source
stringlengths
2
10.4k
target
stringlengths
10
369
Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Protezione Civile, i contagi totali registrati ufficialmente dall’inizio dell’epidemia di COVID-19 in Italia sono 159.516, 3.153 in più di ieri. I morti sono 20.465, un incremento di 566 rispetto a ieri. I nuovi pazienti “guariti o dimessi” registrati sono 1.224, per un totale di 35.435. Le persone attualmente positive sono 103.616 (ieri erano 102.253) e quelle ricoverate in terapia intensiva sono 3.260, 83 in meno rispetto a ieri. Le persone ricoverate in altri reparti sono invece circa 28mila, un numero costante ormai da due settimane In Lombardia, la regione italiana più colpita, i morti registrati nelle ultime 24 ore sono stati 280, portando il totale a 10.901: i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 1.143, 33 in meno rispetto a ieri.
Le notizie di lunedì sul coronavirus in Italia. Sono stati registrati 3.153 casi e 566 morti in più rispetto a ieri, ma il numero delle persone ricoverate in terapia intensiva continua a scendere.
Negli Stati Uniti due ex dipendenti di Twitter sono accusati di aver commesso atti di spionaggio per l’Arabia Saudita per aver dato a funzionari del governo saudita informazioni personali riservate su migliaia di utenti del social network, tra cui importanti oppositori del regime saudita. I due accusati sono il cittadino statunitense Ahmad Abouammo, che fino al 2015 lavorava per Twitter nell’ambito delle collaborazioni con i media, e il cittadino saudita Ali Alzabarah, che ha lavorato per Twitter come ingegnere e ora, secondo gli investigatori, si trova in Arabia Saudita. Alzabarah è accusato in particolare di aver dato al regime i dati personali di più di 6mila utenti di Twitter nel 2015, di aver falsificato documenti e aver mentito all’FBI. Una terza persona, il saudita Ahmed Almutairi, è accusata di aver fatto da intermediario tra Abouammo e Alzabarah e i funzionari del governo saudita. Tra le informazioni date al governo c’erano gli indirizzi email legati agli account e gli indirizzi IP che possono rivelare dove si trova un utente.
Negli Stati Uniti due ex dipendenti di Twitter sono accusati di aver dato informazioni personali su migliaia di utenti all’Arabia Saudita.
La National Retail Federation degli Stati Uniti, la più grande associazione di commercio al dettaglio al mondo, ha scritto alla Casa Bianca chiedendo un incontro con l’amministrazione Biden per discutere i problemi di una catena di approvvigionamento marittima che va avanti a singhiozzo da alcuni mesi e che sta portando alla congestione dei principali porti commerciali del paese. Lidia Yan, CEO di NEXT Trucking, sviluppatore locale di software e dispositivi destinati ai trasporti, riferisce che nelle ultime settimane nel porto di Los Angeles, il più importante scalo marittimo commerciale degli Stati Uniti, fino a 40 navi portacontainer hanno dovuto attendere in rada (lo specchio d’acqua al largo dei porti dove le navi “parcheggiano” in attesa di entrare) una media di 7,5 giorni. Dall’inizio dell’anno il tempo medio di sosta a terra di un container è aumentato da tre a sette giorni, fino ad arrivare al record di febbraio con quasi 800 mila TEU (unità di misura che indica il volume di un container lungo venti piedi) in attesa a terra, ovvero 800 mila container ma anche meno, se sono più grandi. Il 47 per cento in più rispetto a febbraio 2020, quando il commercio globale si stava per fermare.
I porti commerciali sono congestionati in tutto il mondo. Alcuni tra i più importanti stanno accumulando enormi ritardi, per la ripresa economica, l'aumento degli ordini e pure gli strascichi di Suez.
Lo stilista Ralph Lauren ha presentato la sua collezione primavera/estate giovedì 17 settembre, allo Skylight Clarkson (uno dei grattacieli location delle sfilate), nell’ultima giornata della settimana della moda di New York. Non è stata una sfilata di grandi novità, come ci si aspetta da Ralph Lauren, che ha confermato il suo stile, pensando a una collezione adatta ai suoi clienti, da indossare l’estate prossima in qualche località della costa francese, magari a bordo di una barca. Lo stile era in effetti molto nautico: tanto bianco e blu navy, su uno sfondo avorio. Che sono poi i colori che indossavano anche gli ospiti più noti della sfilata: gli attori Julianne Moore, Jessica Chastain e Alec Baldwin, ad esempio. Lo stesso Ralph Lauren ha salutato il pubblico a fine sfilata con un rituale blazer con bottoni oro. Ralph Lauren è il nome d’arte di Ralph Lifschitz: è nato nel Bronx, a New York, nel 1939 e la sua azienda di moda – fondata nel 1967 – vale oggi circa 10 miliardi di euro, secondo l’ultima stima di Forbes. Ralph Lauren, invece, è al 155esimo posto nella classifica – sempre di Forbes – degli uomini più ricchi al mondo.
Le foto della sfilata di Ralph Lauren. C'erano Julianne Moore, Jessica Chastain e Alec Baldwin e tanto bianco e blu navy, come da estate Ralph Lauren.
In questi giorni i due stabilimenti Melegatti, la società di Verona che a fine Ottocento brevettò il pandoro, sono chiusi. Gli operai non vengono pagati da agosto e i fornitori hanno maturato talmente tanti arretrati che hanno smesso di consegnare le materie prime. Nel 2016 il fatturato della società, scrive Repubblica, è stato di 70 milioni di euro, ma i debiti hanno raggiunto i 40. L’investimento su un nuovo stabilimento per produrre brioche tutto l’anno non è andato bene, mentre i litigi tra le due famiglie che controllano la società, i Ronca e i Turco, non hanno aiutato a migliorare la situazione. Il risultato è che al momento i consulenti di Melegatti stanno cercando un possibile compratore: vendere la società a un concorrente più grande come Ferrero è ormai considerato l’unico modo per evitare il fallimento. La situazione di Melegatti si è aggravata in particolare nell’ultimo anno, in seguito all’investimento milionario per la costruzione di un nuovo stabilimento. La società produce storicamente a San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona, dove lavorano 70 dipendenti e 200 lavoratori stagionali che si occupano soprattutto dei pandori in periodo natalizio, il momento in cui la società fa circa il 70 per cento del suo fatturato annuale. In uno degli ultimi piani industriali, i manager della società hanno deciso di aumentare i ricavi dalle vendite non ricorrenti e per questo a febbraio hanno aperto un secondo stabilimento a San Martino Buon Albergo, sempre vicino Verona, dove produrre brioche da vendere tutto l’anno.
Forse quest’anno non mangeremo pandori Melegatti. La società che ha brevettato il pandoro ha bisogno di un nuovo socio, o rischia di chiudere.
14.12 – La Camera ha negato la richiesta di arresto nei confronti di Nicola Cosentino. Presenti 607, maggioranza 304, favorevoli 298, contrari 309. 14.10 – Il PdL ha chiesto il voto segreto, così sarà.
Cosentino non sarà arrestato. Con 309 voti contrari la Camera ha respinto la richiesta della procura di Napoli.
Sono stati recentemente ritrovati i manoscritti mai pubblicati di una poesia e di una storia breve della scrittrice inglese Charlotte Brontë: erano conservati tra le pagine di un libro che apparteneva a sua madre Maria. Si tratta di una scoperta che gli esperti definiscono straordinaria, dato che non si conosceva nemmeno l’esistenza dei testi: Juliet Barker, tra le più importanti studiose della famiglia Brontë, spiega che «è così raro trovare manoscritti inediti di questi tempi. Trovarne uno mai pubblicato come questo – di cui nessuno sapeva neanche l’esistenza – è straordinario». La poesia e il racconto sono lunghi rispettivamente 74 e 77 versi, e vennero scritti da Charlotte Brontë quando aveva circa 17 anni. La poesia è ambientata nel mondo immaginario di Angria, di cui Charlotte fantasticava da piccola insieme al fratello Branwell, e racconta di Mary Percy, la moglie del re di Angria. Il racconto, scritto con lo pseudonimo di Lord Charles Wellesley, il preferito di Bronte, prende di mira un rivale del padre, il reverendo John Winterbottom, che viene ridicolizzato in una parodia e pubblicamente umiliato dagli abitanti del paese.
I manoscritti inediti di Charlotte Brontë. Sono un racconto breve e una poesia che scrisse a 17 anni; erano conservati tra le pagine di un libro appartenuto alla madre.
Il presidente della Campania Vincenzo De Luca ha firmato una nuova ordinanza regionale con le misure per contenere il contagio da coronavirus, in vigore dal 14 aprile al 3 maggio 2020. L’ordinanza è arrivata in seguito al decreto del governo annunciato venerdì sera dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che prolunga le misure restrittive fino al 3 maggio ma permette la riapertura di alcune attività, come le librerie, le cartolerie e i negozi di abbigliamento per neonati. De Luca ha deciso che in Campania, contrariamente a quanto deciso dal governo, librerie e cartolerie dovranno restare chiuse fino al 3 maggio e che libri e articoli di cartoleria potranno essere venduti solo «nelle edicole, negli ipermercati e nei supermercati, nelle tabaccherie, nonché dalla grande distribuzione multimediale e via internet».
In Campania librerie e cartolerie resteranno chiuse fino al 3 maggio, e i negozi di abbigliamento per neonati potranno aprire parzialmente.
Lunedì 22 aprile Giorgio Napolitano si è dimesso da presidente della Repubblica, in seguito alla sua rielezione di sabato 20 aprile per un secondo mandato. Oggi alle 17 ha giurato davanti al Parlamento, riunito in seduta comune alla Camera dei Deputati. Come ha anticipato sabato, dopo la comunicazione della rielezione da parte dei presidenti di Senato e Camera (Pietro Grasso e Laura Boldrini), Napolitano ha accettato di fare per una seconda volta il presidente della Repubblica a patto che ci sia una “collettiva assunzione di responsabilità” da parte dei partiti. Il presidente rieletto ha criticato con un discorso molto duro i partiti per avere rimandato e mai portato a termine le riforme, e per la loro incapacità di rinnovarsi.
Il giuramento di Napolitano in diretta. Alla Camera, con il Parlamento in seduta comune, ha spiegato perché ha detto sì per un secondo mandato e che cosa si aspetta dai partiti.
Negli ultimi giorni sono usciti nuovi interessanti film al cinema: quello di cui probabilmente si parlerà di più è The Walk, costato circa 35 milioni di dollari e uscito in 419 sale cinematografiche italiane. The Walk è diretto da Robert Zemeckis e racconta la storia del funambolo Philippe Petit, che si mise in testa di camminare sospeso nel vuoto tra le due Torri Gemelle di New York. Nel weekend si può anche andare a vedere Crimson Peak, un film horror di Benicio del Toro e – se interessa il genere – Game Therapy, un film d’azione nel cui cast ci sono i principali YouTuber italiani. Da giovedì è nelle sale anche Dheepan – Una nuova vita, il film che ha vinto l’ultimo Festival del Cinema di Cannes. Da lunedì e fino a mercoledì sarà invece nelle sale Fantozzi, il primo dei 10 film della “saga” di Ugo Fantozzi. The Walk È il film più importante della settimana: per budget, ambizioni, storia e nomi. Il regista è Robert Zemeckis – quello di Ritorno al Futuro, Cast Away e Forrest Gump – e l’attore principale è Joseph Gordon-Levitt, che interpreta il funambolo francese Philippe Petit, che nel 1974 decise di percorrere su di un cavo sospeso nel vuoto la distanza che separava le Torri Gemelle di New York, quelle distrutte dagli attacchi dell’11 settembre 2001. Un po’ di tempo fa abbiamo raccontato sul Post la vera storia di Petit: è ottima per arrivare preparati al film, se non volete sapere come va a finire non aprite il link.
Stasera cinema? ci sono "The Walk" di Robert Zemeckis e il nuovo horror di Guillermo del Toro, tra gli altri: e lunedì ri-esce il primo "Fantozzi".
Il prossimo 12 settembre il Parlamento italiano tornerà a riunirsi dopo 40 giorni di ferie, ma in questi giorni la politica non ha mai smesso di riempire le pagine dei giornali: di solito luglio e agosto sono mesi in cui non succede niente di concreto, dal punto di vista politico, ma si chiacchiera moltissimo tra editoriali e interviste e dibattiti alle feste di partito. Quest’anno il tema di queste discussioni è soprattutto il referendum costituzionale – e le relative implicazioni sul PD e sul governo Renzi – ma la lista dei temi di cui si parlerà di più in autunno è più lunga di così. Il referendum costituzionale Come dicevamo, il tema politico principale di questo autunno sarà il referendum costituzionale, in cui gli italiani dovranno decidere se approvare o respingere la riforma della Costituzione voluta dal PD e dal governo Renzi. La riforma, definitivamente approvata lo scorso aprile, prevede la fine del bicameralismo perfetto tramite una significativa riforma delle funzioni del Senato, la limitazione dell’autonomia delle regioni e una serie di interventi minori, come l’abolizione del CNEL. Qui avevamo riassunto la riforma in cinque punti e qui avevamo risposto ad alcune delle domande più frequenti sul suo contenuto.
Di cosa parleremo a settembre? breve guida alle questioni di cui si discuterà la politica italiana nelle prossime settimane, man mano che parlamentari e giornalisti tornano dalle vacanze.
È morto a 89 anni il cantante e crooner americano Vic Damone, la cui carriera durò cinquant’anni, dalla fine degli anni Quaranta agli anni Novanta, e che è ricordato per canzoni come “Again”, “You’re Breaking My Heart”, “My Heart Cries for You” e “On the Street Where You Live”. Damone è morto al Mount Sinai Medical Center di Miami Beach, in Florida, per le complicazioni di una malattia respiratoria, ha detto la figlia ad Associated Press. Oltre alla fama da cantante, raggiunta grazie a una gran voce baritonale, negli anni Cinquanta Damone recitò anche in diversi film, come La donna del gangster e Così parla il cuore. Sempre negli anni Cinquanta Damone fu sposato con l’attrice italiana Anna Maria Pierangeli.
È morto a 89 anni il cantante e crooner americano Vic Damone.
Dopo due settimane davvero scarse per le uscite cinematografiche, finalmente questo weekend torna a offrire qualcosa. Nelle sale ci sono sei film nuovi, tre escono oggi e tre sono usciti mercoledì scorso. Per la categoria commedie c’è Travolti dalla cicogna, che racconta delle conseguenze di gravidanza, parto e primi tempi col neonato su una coppia di trentenni. C’è poi Un anno da leoni che è un film sul birdwatching (davvero) con Steve Martin, Black Jack e Owen Wilson. I tre vogliono vincere, per ragioni diverse, il concorso North American Big Year, che premia appunto chi ha avvistato più specie di uccelli nel corso di un anno. Infine La memoria del cuore in cui Channing Tatum deve riconquistare la moglie, che perde la memoria in un incidente e non si ricorda più di lui.
I film del weekend. Un film con Steve Martin sul birdwatching (davvero), uno con Mark Wahlberg sul contrabbando, uno su un inquietantissimo portinaio: i trailer.
Sapete tutti quei discorsi sulla fotografia che non è altro che una percezione della realtà, e che ogni foto della stessa cosa è una percezione diversa, e magari persino che la realtà non esiste e allora ogni fotografia – e ogni percezione – è una realtà, filtrata e riflessa da una serie di lenti, una serie di scelte del fotografo, una serie di accidenti istantanei, e ogni loro combinazione è diversa, ecco, sapete tutti quei discorsi lì? Bene, ora metteteci che siano riflessi persino i soggetti, a monte di qualunque fotografia. Si fa presto, a dire la realtà.
Lenti di riflessi. Immagini di cose che già erano immagini di cose prima ancora di essere fotografate.
Era già successo che band indie — nel senso letterale della parola: prodotte da etichette musicali indipendenti — vendessero bene e diventassero casi musicali, elogiate anche da riviste non di settore. Ma quello che sono riusciti a fare gli Arcade Fire con il loro ultimo disco, The suburbs, ha sicuramente dell’eccezionale: primi negli Stati Uniti (156.000 copie vendute in una settimana) e primi in Inghilterra (61.000 copie). Certo, l’uscita estiva ha facilitato le cose per la mancanza di una concorrenza agguerrita, ma vedere in testa alle classifiche un disco prodotto dalla Merge, casa discografica indipendente da sempre distante dalle vendite delle major, fa un certo effetto. Ora, dopo aver suonato al Madison Square Garden un concerto girato dal regista (ex Monty Phyton) Terry Gilliam seguito in streaming su You Tube da quasi due milioni di persone, gli Arcade Fire hanno messo in piedi un progetto che probabilmente ricorderemo negli anni a venire quando i video interattivi saranno all’ordine del giorno. Insieme al Google Creative Lab e al regista Chris Milk, la band canadese ha girato un videoclip pensato per andare oltre la visione passiva e diventare un’esperienza personale dello spettatore. Il progetto si chiama The Wilderness Downtown e la canzone, il nuovo singolo, We used to wait.
Gli Arcade Fire e il videoclip del futuro. Per il loro ultimo singolo la band canadese ha collaborato con Google usando le immagini di Street View.
Lunedì 17 giugno si è tenuto a Aldeburgh, una piccola città britannica sul mare del Nord a circa 160 chilometri a est di Londra, una rappresentazione dell’opera Peter Grimes, composta dall’autore inglese Benjamin Britten e rappresentata per la prima volta nel 1945. L’opera racconta la storia di Peter Grimes, un pescatore che viene accusato di avere ucciso il suo mozzo, e le vicende che capitano al ragazzo che lo sostituisce, che viene ripetutamente maltrattato da Grimes. La scenografia dello spettacolo è stata allestita sulla spiaggia del paese, che si dice abbia ispirato lo stesso Britten per l’ambientazione dell’opera. Il pubblico ha assistito allo spettacolo seduto sulla spiaggia, avvolto in coperte e giacconi a causa del freddo e del vento. Lo spettacolo è stato diretto dal regista Tim Albery. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Un’opera lirica sulla spiaggia – foto. A Aldeburgh, una piccola città britannica, è stato rappresentato sulla riva del mare il "Peter Grimes" di Benjamin Britten.
Il PD ha presentato alla commissione Affari costituzionali della Camera una nuova riforma della legge elettorale, ribattezzata “Rosatellum bis”, dal nome del capogruppo alla Camera del PD Ettore Rosato, che aveva già presentato una proposta simile prima dell’estate. È una legge elettorale mista proporzionale-maggioritario, molto simile al Mattarellum, la legge elettorale in vigore tra il 1993 e il 2005. Nel “Rosatellum bis” il 36 per cento dei seggi viene assegnato con un sistema maggioritario basato su collegi uninominali – cioè collegi in cui ogni partito presenta un solo candidato – mentre il restante 64 per cento viene assegnato con criteri proporzionali (ci saranno quindi 231 seggi alla Camera e 102 al Senato eletti con i collegi). La principale differenza con il sistema attualmente in vigore, che è un proporzionale puro, è la presenza di numerosi collegi uninominali che creerà un incentivo a coalizzarsi tra i vari partiti. Nei collegi uninominali, infatti, verrà eletto il candidato che prende anche un solo voto più dei suoi avversari. Ai partiti politicamente più vicini quindi converrà accordarsi sul candidato da appoggiare in ogni singolo collegio e poi appoggiarlo tutti insieme, come avveniva ai tempi del Mattarellum.
In cosa consiste il “Rosatellum bis”. Il PD ha presentato una nuova proposta per riformare la legge elettorale (e anche i nomi stanno finendo).
L’amministratore della NASA, Jim Bridenstine, vuole che gli astronauti statunitensi tornino sulla Luna entro il 2024, un obiettivo molto ambizioso e che lascia ancora perplessi analisti ed esperti di esplorazioni spaziali. Per confermare il suo impegno e quello della sua agenzia, martedì 15 ottobre Bridenstine ha presentato i primi prototipi delle tute che un giorno saranno utilizzate dagli astronauti per le loro escursioni sul suolo lunare. Le nuove tute, che richiederanno almeno un paio di anni di sviluppi, traggono ispirazione da quelle utilizzate durante le missioni Apollo a partire da 50 anni fa, ma con diversi accorgimenti per renderle più resistenti e affidabili. La nuova tuta si chiama xEMU (Exploration Extravehicular Mobility Unit) e può essere considerata un’evoluzione delle tute che attualmente gli astronauti utilizzano per le loro attività extraveicolari (EVA, “passeggiate spaziali”) all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale, il grande laboratorio di ricerca che si trova a circa 450 chilometri di distanza dalla Terra e sulla quale solitamente vive un equipaggio di sei persone.
Con questa tuta la NASA vuole tornare sulla Luna. Sarà pronta per il primo viaggio lunare del 2024, ammesso che ci sia un'astronave adatta, che ci siano i soldi e che ci sia il tempo ?‍♂️.
Venerdì 17 ottobre Matera è stata scelta come “capitale europea della cultura” per il 2019. In vista della scelta e della proclamazione, migliaia di persone si erano trovate nel centro storico della città, in piazza San Giovanni, davanti a un maxischermo. Alla notizia hanno reagito così:
La piazza di Matera durante la scelta della Capitale europea della cultura – video. La reazione delle persone in piazza San Giovanni dopo la proclamazione: neanche un gol ai Mondiali.
Le persone che valeva la pena fotografare questa settimana alternano sorrisi magnifici – come Kate Middleton, e le attrici americane Scarlett Johansson e Jane Fonda – a sguardi più corrucciati e preoccupati, come quelli di Sophie, contessa di Wessex, del presidente del Venezuela Nicolas Maduro e dell’attore statunitense Alec Baldwin, all’uscita da un tribunale per un processo in cui ha accusato di stalking un’attrice canadese. Tra i pochi uomini che sembrano di buon umore ci sono George Clooney sul palco con Julia Roberts mentre riceve un premio, e il presidente Barack Obama, che in una settimana particolarmente difficile sorride con meno decisione del solito. C’è in generale una predominanza di cantanti e attori: oltre agli altri già citati, ci sono anche Lady Gaga, Uma Thurman, Elizabeth Banks e Jane Fonda. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Facce da cinema. Un gruppone di attrici wow – Uma Thurman, Scarlett Johansson, Jennifer Lawrence, Jane Fonda e altre – tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana.
Oggi compie 70 anni il reverendo Al Green – Albert Leornes Greene, per dirla tutta. È uno dei più grandi musicisti soul di sempre, diventato famoso negli anni Settanta con una serie di ottime canzoni; poi nel 1976 si convertì, diventando un pastore della Full Gospel Tabernacle di Memphis. Dopo alcuni anni in cui si dedicò solo alla musica sacra, Al Green tornò al soul verso la fine degli anni Ottanta continuando poi a scrivere e incidere musica. Il suo ultimo disco è Lay It Down del 2004. Queste sono le sei canzoni di Al Green che Luca Sofri, peraltro direttore del Post, aveva scelto per il suo libro Playlist.
6 canzoni di Al Green. Il reverendo Al Green, anzi, uno dei più grandi musicisti soul di sempre: compie 70 anni.
Il nuovo orologio dell’iPad, introdotto con il nuovo sistema operativo iOS 6, è molto simile all’orologio ufficiale della Schweizerische Bundesbahnen (SBB), le ferrovie federali svizzere, che hanno protestato per questa somiglianza, ritenendo che si tratti di un plagio. Il design dell’orologio è stato creato nel 1944 da Hans Hilfiker, un impiegato delle ferrovie. Orologi con questo design vengono prodotti sotto licenza dalla ditta Mondaine. (l’immagine si ingrandisce con un click)
Apple e gli orologi svizzeri. Il nuovo orologio dell'iPad è molto simile a quello delle ferrovie svizzere, che ora sono in trattativa con Apple per cercare un accordo e non finire in tribunale.
Lunedì si è tenuta al Regency Village Theatre di Los Angeles la prima del film Il cacciatore e la regina di ghiaccio, il prequel di Biancaneve e il cacciatore, uscito nel 2012 e ispirato alla storia di Biancaneve dei fratelli Grimm. Il film è diretto dal regista francese Cedric Nicolas-Troyan e ha nel cast Chris Hemsworth, Charlize Theron, Emily Blunt e Jessica Chastain, tutti presenti all’evento. Il film è uscito in Italia il 7 aprile, mentre negli Stati Uniti sarà al cinema dal 22 aprile. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
La prima di “Il cacciatore e la regina di ghiaccio”. C'erano gli attori del cast, cioè Chris Hemsworth, Charlize Theron, Emily Blunt e Jessica Chastain.
L’ex appuntato dei carabinieri Marco Camuffo, uno dei due uomini accusati di aver stuprato due studentesse americane a Firenze la notte tra il 6 e il 7 settembre 2017, è stato condannato a 4 anni e 8 mesi di carcere dal giudice del tribunale di Firenze Fabio Frangini. La condanna è per violenza sessuale e abuso di autorità. Le due studentesse, di 19 e 20 anni, avevano accusato Camuffo e il suo collega Pietro Costa di averle violentate nell’androne del loro palazzo e nella loro casa, dopo che ce le avevano accompagnate dalla discoteca Flo. Camuffo, che ha 48 anni, è stato giudicato col rito abbreviato, che prevede uno sconto di un terzo della pena, come da lui richiesto. La pm Ornella Galeotti aveva chiesto una condanna a 5 anni e 8 mesi di carcere. L’avvocato di Camuffo, Filippo Viggiano, ha definito «severa» la sentenza e ha detto che ricorrerà contro di essa in appello. Dopo il verdetto, l’ex carabiniere ha detto che la giovane donna che è accusato di aver stuprato non aveva detto di No ai suoi approcci; la studentessa ha sempre raccontato che era molto spaventata, anche perché l’uomo aveva una pistola.
Uno degli ex carabinieri accusati di stupro a Firenze è stato condannato. L'ex appuntato Marco Camuffo, che aveva chiesto il rito abbreviato, dovrà scontare 4 anni e 8 mesi di carcere.
Oggi, lunedì 15 aprile, è finito l’obbligo per le automobili (in vigore dal 15 novembre) di essere dotate di pneumatici invernali o catene da neve a bordo per circolare in gran parte della rete stradale e autostradale italiana. La regola è stata unificata per tutta l’Italia con una direttiva ministeriale del 2013 e dà tempo fino a mercoledì 15 maggio per tornare alle gomme estive, che con le temperature più alte garantiscono una migliore tenuta di strada e spazi di frenata inferiori, quindi più sicurezza. Chi è obbligato a cambiare le gomme e cosa rischia chi non lo fa L’obbligo di sostituzione riguarda solo le auto su cui sono stati montati pneumatici invernali con codice di velocità inferiore a quello indicato sul libretto di circolazione del singolo modello; le gomme che invece rispettano le caratteristiche scritte sul libretto possono essere utilizzate tutto l’anno, ma sarebbe meglio evitare di farlo (ci arriviamo).
È terminato l’obbligo delle gomme invernali. C'è tempo per toglierle fino a mercoledì 15 maggio, dopodiché si rischia una multa e il ritiro della carta di circolazione.
Da ieri, martedì 17 aprile, sulle pagine ufficiali Facebook dei cantanti e dei gruppi musicali c’è un nuovo tasto per ascoltare le loro canzoni. Si trova accanto al “Mi piace”, appena al di sotto della grande immagine a fascia che sovrasta le pagine. Il nuovo sistema utilizza le applicazioni musicali già esistenti su Facebook e dovrebbe, almeno negli intenti, semplificare la ricerca e l’ascolto della musica attraverso le sue pagine. Come funziona Dopo aver aperto la pagina ufficiale di un cantante, per ascoltare le sue canzoni è sufficiente cliccare su “Ascolta”. Se non si era mai utilizzata prima una applicazione per ascoltare la musica su Facebook, compare una finestra per dare l’autorizzazione al sistema e consentirgli di accedere ad alcuni dei propri dati e alla bacheca. Una volta dato il proprio consenso l’applicazione inizia a riprodurre la musica. Lo stesso tasto può essere utilizzato per fermare e mettere in pausa la riproduzione delle canzoni.
“Ascolta”, il nuovo tasto su Facebook. Serve per riprodurre musica dalle pagine dei cantanti e dei gruppi, ma per ora è deludente.
Il 24 aprile è uscito in Italia The Avengers un film di supereroi prodotto dai Marvel Studios che ha per protagonista l’omonimo gruppo di supereroi dei fumetti, apparso per la prima volta nel settembre del 1963. Il film è stato scritto e diretto dal regista e fumettista americano Joss Whedon e conta un cast eccezionale: Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Samuel L. Jackson, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Jeremy Renner e Tom Hiddleston. Nel film compare anche Stan Lee, creatore dei più importanti supereroi della Marvel: interpreta un passante intervistato dalla stampa che dice di non credere all’esistenza dei supereroi. (Tutti gli articoli del Post su Stan Lee)
Che cos’è The Avengers. Le cose fondamentali da sapere sull'atteso film di supereroi Marvel, diretto da Joss Whedon e con un cast eccezionale.
Fiat Chrysler Automobile (FCA) ha annunciato che entro fine anno fornirà alcune migliaia di automobili a Waymo, la società di Alphabet che si occupa della progettazione e dello sviluppo delle auto che si guidano da sole. Le due aziende non hanno fornito molti altri dettagli sui termini dell’accordo, che prevede comunque una consistente fornitura di minivan Chrysler Pacifica. La versione ibrida di questi veicoli viene venduta a un prezzo intorno ai 40mila dollari, quindi considerato che si parla di “migliaia” di automobili, il patto potrebbe essere da svariate decine di milioni di dollari. Waymo utilizza già da un paio di anni circa 600 minivan di FCA per sperimentare i suoi sistemi di guida automatica, compreso il recente programma pilota avviato in Arizona. L’accordo non prevede un’esclusiva, ma le due aziende sembrano avere trovato un buon equilibrio ed essere soddisfatte della loro collaborazione. Il CEO di FCA, Sergio Marchionne, ha scritto nel comunicato che: “La nostra partnership con Waymo continua a crescere e a rafforzarsi; questo è solo l’ultimo dei segni che indicano il nostro impegno in campo tecnologico”. Finora le Pacifica sono state testate in almeno 25 città negli Stati Uniti, per lo più in California, con progetti su piccola scala o più ambiziosi come quello di Phoenix, dove sono iniziati i test con volontari. I piani di Waymo non sono ancora completamente chiari: da un lato l’azienda mira a produrre tecnologie da vendere poi in licenza ai tradizionali produttori di automobili, dall’altro è impegnata in progetti per offrire servizi di trasporto automatico nelle grandi città.
FCA venderà migliaia di automobili a Waymo, la società delle auto che si guidano da sole.
Un treno regionale è deragliato in provincia di Cuneo dopo aver urtato una gru. Secondo la Stampa, non ci sono feriti gravi, ma alcune persone sarebbero rimaste lievemente contuse e almeno tre sarebbero state soccorse sul posto. Il treno era partito da Torino ed era diretto a Savona. L’incidente è avvenuto poco dopo le 12 e 30. (Trenitalia)
Alcune persone sono state ferite in modo non grave nel deragliamento di un treno regionale in provincia di Cuneo.
La procura di Genova e gli avvocati della Lega si sono accordati perché avvenga la restituzione allo Stato dei 49 milioni di euro che, secondo i magistrati, il partito avrebbe ottenuto in maniera irregolare. La Lega verserà su un conto a disposizione della Guardia di Finanza 600 mila euro, frutto dei versamenti degli eletti, delle donazioni degli iscritti e del finanziamento pubblico del 2 per mille. L’accordo prevede anche che, in caso di necessità, la Lega affitti una parte della sua storica sede in via Bellerio, a Milano. In base all’accordo, se la Lega dovesse risparmiare una cifra superiore una volta effettuate le spese per il mantenimento del partito, la rata da versare sul conto aumenterà proporzionalmente. «Credo si sia arrivati a un epilogo civile e istituzionale nell’ambito d’uno scontro giudiziario aspro», ha commentato il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi.
La Lega verserà 600 mila euro l’anno, per ripagare i 49 milioni. L'accordo è stato raggiunto oggi tra gli avvocati del partito e la procura di Genova.
Sabato 29 settembre la scuola Belleville di Milano apre al pubblico dalle 17.00 alle 22.00 per l’Open Night della Scuola annuale di Scrittura e dei corsi serali: Scrittura, Copywriting, Editing e Giornalismo. Partecipano Walter Siti, Marco Rossari, Federico Baccomo, Luca Sofri e il Post, Marco Ferri, Edoardo Brugnatelli, Cristina Tizian. Qui c’è la pagina dell’evento su Facebook. Belleville festeggia anche il suo primo esordio letterario: il 4 settembre è uscito Se mi guardo da fuori, il romanzo di Teresa Righetti nato sui banchi della Scuola annuale dove insegnano, tra gli altri, Walter Siti, Bianca Pitzorno, Laura Pariani, Giacomo Papi, Sandrone Dazieri.
Il primo esordio di Belleville. Un'allieva della Scuola Belleville racconta come è nato "Se mi guardo da fuori", il suo romanzo appena pubblicato da DeA Planeta.
Giovedì gli XX, in occasione di San Valentino, hanno pubblicato sul loro sito un video in cui fanno la cover di una canzone di Beyoncé, I miss you, tratta dal suo disco del 2011 “4“. “Poiché siamo in tour in Texas abbiamo deciso di realizzare la cover di una cantante texana. Lei è una delle nostre artiste preferite di sempre. Questa canzone ha sempre significato molto per noi ed è stata scritta con un altro artista che ammiriamo molto, Frank Ocean. Buon San Valentino”.
Gli XX e la cover di Beyoncé. I miss you, pubblicata sul loro sito per San Valentino.
Nel corso del 2016 il costo del salmone all’ingrosso è aumentato anche del 50 per cento a causa della diffusione di un tipo di parassiti, noti come pidocchi di mare, negli allevamenti norvegesi e scozzesi. I pidocchi di mare sono un tipo di crostacei della famiglia dei copepodi, che si attaccano ai pesci e si nutrono del loro sangue e della loro pelle. La loro diffusione ha fatto diminuire la produzione degli allevamenti di salmone di tutto il mondo: nel 2016 complessivamente è diminuita del 9 per cento e si prevedono ulteriori cali anche per il 2017, con un conseguente nuovo aumento dei prezzi. Finora gli aumenti di prezzo non sono stati del tutto percepiti dai consumatori, perché sono stati in parte assorbiti dalla catena di vendita, ma le cose potrebbero cambiare se gli allevatori non troveranno un sistema per far aumentare la produzione. Il Nasdaq Salmon Index, un indice basato sulla media dei prezzi di vendita del salmone e sulla quantità di salmone esportato dalla Norvegia (il primo paese del mondo per produzione di salmone di allevamento), espresso in corone norvegesi al chilo, è stato più alto per tutto il 2016 rispetto agli anni precedenti. Per avere un’idea dell’aumento dei prezzi del salmone degli ultimi anni – cresciuto anche prima del problema dei pidocchi di mare, per via dell’aumento della domanda mondiale – nella prima settimana del 2017 il prezzo medio al chilo del salmone norvegese era 8,78 euro all’ingrosso; nella prima settimana del 2012, era 2,66 euro. Nel 2016 i cinque più grandi allevamenti norvegesi hanno prodotto 60mila tonnellate di salmone in meno, un calo del 6 per cento. Secondo gli analisti della banca norvegese Nordea, nei prossimi tre anni la produzione globale di salmoni di allevamento potrebbe restare sotto i livelli del 2015, dato che non si sta risolvendo il problema dei pidocchi di mare e una nuova patologia dei salmoni, una malattia branchiale causata da un tipo di ameba e presente anche negli allevamenti di trote italiani, si sta diffondendo.
Il salmone costerà di più nel 2017. È colpa dei pidocchi di mare, un parassita che si diffonde facilmente e di cui gli allevatori di tutto il mondo non sono ancora riusciti a sbarazzarsi.
Da poche ore in Australia è disponibile COVIDSafe, un’applicazione per il tracciamento dei contatti (“contact tracing”) sviluppata con l’obiettivo di ridurre la diffusione dell’epidemia da coronavirus. L’app è già stata scaricata più di un milione di volte, segnando una forte partecipazione al progetto da parte degli australiani, anche se ci sono dubbi sull’efficacia dello strumento e la tutela della privacy degli utenti. COVIDSafe ha un funzionamento simile a quello descritto per Immuni, l’applicazione scelta in Italia per fare contact tracing, ma sulla quale il governo non sembra avere ancora le idee molto chiare. Tracciare i contatti durante un’epidemia è importante per identificare le persone che potrebbero essere state infettate. Il contact tracing viene effettuato per lo più intervistando le persone risultate positive al coronavirus, con l’obiettivo di ricostruire con quali individui siano entrate in contatto e che potrebbero avere contagiato. È un lavoro che richiede tempo e personale adeguatamente formato, due risorse che possono scarseggiare durante un’emergenza dovuta a una pandemia.
Come funziona un’app per il contact tracing. COVIDSafe in Australia è stata scaricata un milione di volte in poche ore dal suo lancio, e insegna qualcosa su come potrebbe essere il tracciamento sociale da noi.
Martedì HBO Max, il servizio di video on demand di HBO lanciato a fine maggio negli Stati Uniti, ha rimosso dal suo catalogo Via col vento, il film uscito nel 1939 e ispirato all’omonimo libro di Margaret Mitchell ambientato negli Stati Uniti del Sud durante la guerra di Secessione e gli anni della ricostruzione. Il film ha una visione stereotipata dei neri ed è stato rimosso in seguito alle proteste antirazziste nate dopo la morte di George Floyd, l’afroamericano arrestato in modo violento da 4 poliziotti bianchi. In particolare, la decisione è stata presa dopo che John Ridley, co-sceneggiatore del film 12 anni schiavo, aveva invitato HBO Max a rimuovere Via col vento per i suoi stereotipi razzisti. – Leggi anche: Via col vento, spiegato bene
La piattaforma di video in streaming HBO Max ha rimosso temporaneamente “Via col vento” per i suoi contenuti razzisti.
Il procuratore di Taranto Carlo Maria Capristo è stato messo agli arresti domiciliari su ordine della procura di Potenza con l’accusa di induzione indebita. Capristo, che è a capo della procura di Taranto dal 2016, dopo essere stato in precedenza procuratore di Trani, è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta della procura di Trani: oltre a lui sono state disposte misure cautelari per l’ispettore di polizia Michele Scivittaro, e per tre imprenditori, Giuseppe, Cosimo e Gaetano Mancazzo. Gli arresti sono avvenuti nell’ambito di un’inchiesta che riguarda pressioni che Capristo avrebbe esercitato su un magistrato di Trani poco dopo il suo trasferimento a Taranto. Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero indotto un giovane sostituto procuratore in servizio a Trani «a perseguire in sede penale, senza che ne ricorressero i presupposti di fatto e di diritto, la persona che loro stessi avevano infondatamente denunciato per usura in loro danno, in modo da ottenere indebitamente i vantaggi economici ed i benefici conseguenti allo status di soggetti usurati», si legge in un comunicato della procura di Potenza. Il sostituto procuratore però si sarebbe opposto, contribuendo così all’avvio delle indagini.
È stato arrestato il procuratore di Taranto Carlo Maria Capristo.
In occasione della prima puntata di X Factor abbiamo fatto un pezzo mettendo in fila tutte le canzoni originali delle cover cantate dai concorrenti del programma. Il risultato ci è piaciuto, e abbiamo deciso di farne un appuntamento fisso. L’imprevedibilità delle canzoni scelte dai giudici nella quarta puntata di X Factor si è abbassata, insieme alla qualità delle interpretazioni dei cantanti in gara. A parte un paio di eccezioni — i Rokes per gli under 50, l’originale di Lady Marmalade per gli under 25 — gli altri pezzi sono tutte canzoni che abbiamo già sentito parecchie volte, volenti o nolenti. Ma non è detto che sia un male: forse avevate tantissima voglia di riascoltare You can’t hurry love o Pazza idea e ancora non lo sapevate. https://www.youtube.com/watch?v=Yw5RkzbHb-w The Supremes, You can’t hurry love https://www.youtube.com/watch?v=Bor5Kf0UA90 The Rokes, È la pioggia che va https://www.youtube.com/watch?v=UxQBl9_R1N8&feature=related Jovanotti, Per te https://www.youtube.com/watch?v=USFr5VeLQ2o Midge Ure, Breathe
X Factor, le canzoni vere (episodio 4). Quarta raccolta di originali: le cover cantate ieri, da Battiato ai Rokes.
Il “Prime Day” è l’iniziativa promozionale organizzata oggi da Amazon per festeggiare i suoi 20 anni di attività: è una giornata in cui si possono acquistare centinaia di prodotti in offerta di vario tipo, contenuti nel catalogo delle cose che Amazon vende online. Per potere usufruire delle offerte del “Prime Day” è necessario essere abbonati a Prime, l’abbonamento annuale di Amazon che permette di avere consegne gratuite e altri servizi aggiuntivi. Amazon ha cambiato di recente le regole del suo servizio Prime: dal 2010 costava 9,99 euro l’anno, ora ne costa 19,99, ma permette di avere consegne entro un giorno senza costi aggiuntivi su circa un milione di prodotti in 6mila comuni italiani. In alcune città dà anche la possibilità di avere uno sconto del 50 per cento sull’opzione per ricevere l’ordine il giorno stesso in cui è stato effettuato. Francois Nuyts, responsabile di Amazon per l’Italia e la Spagna, ha detto: “In occasione del Prime Day offriremo ai clienti Prime centinaia di offerte speciali. In Italia, metteremo a disposizione dei clienti un numero di offerte 4 volte superiore rispetto a quelle disponibili durante l’intera settimana del Black Friday”. Il Black Friday è il giorno successivo al Giorno del ringraziamento che dà inizio alla stagione dello shopping natalizio negli Stati Uniti, e di solito le grandi catene organizzano offerte commerciali di vario tipo per i loro clienti, pratica che da qualche anno Amazon e altri venditori online seguono anche in Italia.
Come funziona l’Amazon Prime Day. Per i suoi 20 anni, oggi Amazon ha organizzato un giorno di offerte speciali e prodotti scontati.
A quattro mesi dal terremoto che lo scorso maggio ha colpito l’Emilia, l’inviata del Corriere della Sera Giusi Fasano racconta a che punto sono i lavori di ricostruzione nei paesi colpiti, dove le persone rimaste senza casa vivono ancora in tende, roulotte, negli hotel o sono ospiti di amici. C’è qualcosa di strano nella passeggiata lungo le viuzze del centro storico di Mirandola. Qualcosa di sinistro. Saranno le macerie e le crepe che si vedono ancora qua e là. Oppure saranno le transenne e i ponteggi piazzati ovunque a ricordare pericoli di crolli… Quando gli occhi planano su quel che resta del duomo tutto diventa più chiaro: è il silenzio, quel qualcosa di strano. Un silenzio irreale che fa risuonare il rumore dei passi nell’aria come fossimo in una stanza vuota. Visto dai piedi della Chiesa sventrata di San Francesco o dai mille portoni rinforzati con travi di legno, il cuore di Mirandola è un’enorme stanza vuota.
La ricostruzione in Emilia è ferma? l'inchiesta del Corriere della Sera su come procedono i lavori e sui fondi ancora da stanziare a quattro mesi dal terremoto.
Oggi gli Emirati Arabi Uniti hanno lanciato Amal (“Speranza”), la loro prima sonda spaziale progettata per orbitare intorno a Marte. Amal è partita dal centro spaziale di Tanegashima, in Giappone, alle 6.58 locali (le 23.58 del 19 luglio in Italia). La sonda impiegherà circa sette mesi per raggiungere il pianeta, dove si occuperà della raccolta di dati sulla sua atmosfera da inviare verso la Terra. The United Arab Emirates launched its first mission to Mars as it strives to develop its scientific and technological capabilities and reduce its reliance on oil https://t.co/SYC5SsXBFP pic.twitter.com/D2PdPgFi0I
Gli Emirati Arabi Uniti hanno lanciato Amal, la loro prima sonda verso Marte.
Celia Hammond per la rivista Queen, 12 settembre 1963 © Terence Donovan Sophia Lauren, Claudia Cardinale e Julie Christie – alcune delle attrici più famose degli anni Sessanta – furono fotografate in quegli anni da Terence Donovan, un fotografo che lavorò per diverse e importanti riviste britanniche contribuendo alla rappresentazione della cosiddetta Swinging London, termine che indica l’insieme di tendenze e dinamiche culturali che si svilupparono nel Regno Unito (e a Londra in particolare) negli anni Sessanta. Le foto di Donovan sono ora esposte nella mostra “Terence Donovan: The 1960s. Vintage Prints from the Archive” alla Huxley-Parlour Gallery di Londra fino al 27 luglio.
Gli anni Sessanta di Terence Donovan. E le foto che scattò a Sophia Lauren, Claudia Cardinale, Julie Christie e altri volti noti di quegli anni e della "Swinging London".
La senatrice di Forza Italia Donatella Conzatti ha annunciato che passerà al nuovo gruppo politico di Matteo Renzi, che sarà l’espressione del suo nuovo partito Italia Viva. «Ho deciso di accettare l’invito che mi ha rivolto Matteo Renzi di partecipare sin dal principio, senza attese e tatticismi, alla fondazione di Italia Viva. Una casa dei riformisti e dei liberaldemocratici, libera dalle contraddizioni interne mai risolte nel PD e fieramente incompatibile con forze sovraniste», ha detto al Corriere della Sera. Conzatti è la prima parlamentare ad aderire a Italia Viva che non apparteneva al gruppo del Partito Democratico. Nei giorni scorsi i giornali avevano scritto che diversi parlamentari di Forza Italia erano interessati a entrare nel gruppo di Renzi. Conzatti ha 45 anni, è di Rovereto, e negli ultimi anni si era legata a diversi partiti di centro e centrodestra, fra cui Scelta Civica, Unione per il Trentino, UDC e infine Forza Italia. Il suo profilo Twitter è inattivo da circa due settimane: nell’ultimo retweet aveva diffuso un’intervista al vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani, in cui Tajani auspicava la nascita di «un centro-destra con un’anima liberale, cattolica, riformista e capace di contare in Europa e nel mondo». Secondo gli ultimi calcoli il gruppo parlamentare di Italia Viva conta una ventina di deputati e 13 senatori.
La senatrice di Forza Italia Donatella Conzatti ha annunciato che passerà al nuovo gruppo parlamentare di Matteo Renzi.
Giovedì 13 agosto a New York Samsung ha presentato alcuni suoi nuovi prodotti: i più importanti sono il nuovo smartphone Galaxy S6 edge+ e il tablet Note 5, ma Samsung ha anche presentato una nuova cover che può essere usata come tastiera fisica e un nuovo servizio di pagamento: “Samsung Pay”, simile nella sostanza ad Apple Pay ma con un’importante miglioria. Come spiega BBC, questi nuovi modelli saranno piuttosto importanti per il futuro di Samsung: anche se è ancora il più importante produttore di smartphone del mondo, i ricavi di Samsung sono scesi per cinque trimestri consecutivi, soprattutto a causa della concorrenza di Apple e dei nuovi produttori di telefoni cinesi. Samsung Galaxy S6 edge+ Il nuovo Galaxy S6 edge+ è una versione ridisegnata del Galaxy S6 edge presentato lo scorso marzo. I tratti essenziali del nuovo telefono sono rimasti gli stessi – struttura in metallo e bordi dello schermo arrotondati – ma le sue dimensioni sono state aumentate: lo schermo del Galaxy S6 edge+ misura 5,7 pollici e il telefono è 12 millimetri più alto e 5 millimetri più largo rispetto al suo predecessore. La recensione di The Verge sostiene che, tenendolo in mano, non si ha l’impressione di avere un telefono molto più grande del normale Galaxy S6 edge, e nota che il nuovo telefono è anche un decimo di millimetro meno profondo di quello vecchio: 6,9 millimetri contro 7 millimetri. Il telefono dovrebbe essere in vendita a partire dal prossimo autunno. Il Galaxy S6 edge+ costerà –con AT&T, senza abbonamento – 814 dollari nella versione da 32 gigabyte e 914 dollari nella versione da 64 gigabyte; non sono ancora noti i prezzi italiani.
Come sono fatti i nuovi cosi Samsung. Sono stati presentati un nuovo Galaxy più grande e un tablet Note con la scocca in metallo, ma anche una cover che fa da tastiera e un nuovo sistema di pagamento.
Nelle ultime tre settimane per due volte si sono visti dei mola sulle homepage dei siti di notizie internazionali: il 2 marzo si è parlato di un Mola tecta che si era spiaggiato a Santa Barbara, in California, il 21 di un Mola mola spiaggiato 80 chilometri a sud di Adelaide, in Australia. Forse non sapete bene di cosa stiamo parlando, ma lo avrete immaginato dall’immagine in cima a questo articolo: pensate invece a cosa devono aver pensato le persone che hanno trovato i mola sulla spiaggia senza sapere prima che esistessero animali del genere, buffi pesci dal corpo squadrato che arrivano a misurare più di 4 metri di altezza e 3 di lunghezza.
I misteriosi Mola mola. Sono buffissimi ed enormi pesci che vivono nelle acque temperate e tropicali: di loro sappiamo poco, ma questo mese sono finiti sulle prime pagine dei giornali.
Tra gli attori in giro a prime e eventi di questa settimana, Ryan Reynolds e Blake Lively erano alla Casa Bianca per la cena di stato organizzata in onore della visita del Primo ministro canadese Justin Trudeau (fotografato mentre brinda con Obama: c’è della bromance tra i due). Ben Affleck era invece alla prima del film Batman v Superman: Dawn of Justice a Pechino, mentre Jack Black e Kate Hudson erano a quella di Kung Fu Panda 3 a Londra. Degli sportivi ci sono Maria Sharapova dopo l’annuncio di non aver passato un test anti doping e Stephen Curry, “innaffiato” di acqua da un gruppo di bambini. E poi valeva la pena fotografare Justin Bieber in una specie di gabbia trasparente, Iggy Pop in una posa molto statuaria e Vivienne Westwood che sistema un vestito a una modella che ha l’espressione di chi ha fatto un guaio. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Celebripost. Iggy Pop, Ben Affleck, Lupita Nyong'o e Justin Bieber in una specie di gabbia, tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana.
Ci sono molte smorfie e buffe espressioni, nelle foto di animali più belle di questa settimana: c’è lo sbadiglio dell’otaria orsina, che ci ricorda che è iniziata la primavera (tra allegria e pigrizia), ci sono le linguacce di un piccolo di gorilla e di un cucciolo di orso polare nato lo scorso dicembre nello zoo di Hellabrunn, in Germania, e anche la faccia di un gatto persiano strizzata tra le mani del giudice di una fiera felina. Ci sono anche animali finti, usati in alcune manifestazioni di protesta, come i palloncini a forma di delfini insanguinati a Seul, contro la decisione del governo sudcoreano di importare delfini dal Giappone, e gli elefanti gonfiabili a Washington, usati dagli attivisti della PETA per protestare contro l’arrivo in città di una compagnia di circo accusata di crudeltà verso gli animali. Ci sono infine molti cani piuttosto speciali: un pastore tedesco in tenuta antiterrorismo e due mastini tibetani a una fiera canina in Cina, durante la quale un cucciolo è stato venduto per quasi due milioni di dollari, diventando l’esemplare più costoso di sempre (il prezzo medio di un mastino tibetano si aggira attorno ai 750.000 dollari). Infine, il levriero irlandese mascotte delle Guardie irlandesi che si fa accarezzare dalla duchessa di Cambridge nel giorno di San Patrizio. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Sbadigli di primavera. Linguacce di orsi e gorilla, tartarughe in fila ordinata e i cani più costosi del mondo, nelle foto di animali più belle della settimana.
Il progetto di trasformare l’ex campo di concentramento ed ex fabbrica di Oskar Schindler, vicino a Praga, in un memoriale per l’Olocausto sta incontrando diverse difficoltà: finanziarie, innanzitutto. Ma c’è anche una certa resistenza in Repubblica Ceca nei confronti dell’ex industriale che lì era nato e che da molti è ancora oggi considerato come un traditore e un truffatore. La storia di Schindler è diventata famosa grazie al romanzo dello scrittore australiano Thomas Keneally intitolato “La lista di Schindler”, a cui nel 1993 Steven Spielberg si ispirò per il film Schindler’s List, che vinse diversi Oscar. Nel 1939, all’inizio della Seconda guerra mondiale, Oskar Schindler si trasferì a Cracovia, in Polonia, dove acquistò una fabbrica che all’inizio produsse pentole e in seguito munizioni. Nel 1944, quando l’Armata Rossa cominciò ad aprirsi la strada verso Berlino, i nazisti di Cracovia intensificarono i rastrellamenti. Schindler, con il pretesto di non perdere i suoi 1.200 operai, abili specialisti nella produzione di materiale bellico utile alla Germania, riuscì a trasferirli in una fabbrica in Cecoslovacchia, a Brněnec, a nord-est di Praga: e dunque, di fatto, a salvarli.
La Repubblica Ceca ha dei problemi con Oskar Schindler. Il progetto di trasformare la sua fabbrica in un memoriale per l'Olocausto è molto costoso e non è ben visto (c'è chi considera Schindler un «truffatore» e un amico dei nazisti).
In un editoriale pubblicato ieri, la redazione del settimanale Economist ha esposto la sua ricetta per un nuovo “radicalismo centrista”, un modo per diminuire le diseguaglianze senza danneggiare la crescita economica. Il settimanale lo ha chiamato «il vero progressismo». Secondo il settimanale britannico, il dibattito sulle disuguaglianze è già cominciato, almeno nei paesi occidentali, ma invece che produrre soluzioni sta causando soltanto polemiche. Negli Stati Uniti, ad esempio, la sinistra attacca Mitt Romney accusandolo di essere un robber baron, un brigante che guadagna sulle spalle della povera gente, mentre la destra accusa Obama di essere un class warrior, un guerriero della lotta di classe che usa ancora il lessico e le soluzioni teorizzate da Karl Marx.
Il vero progressismo, per l’Economist. Cioè la proposta politica di un "nuovo centro radicale", per combattere la diseguaglianza senza danneggiare la crescita economica.
La raccolta bestiale della settimana inizia con la felicità di un lama e si chiude con quella di un alpaca: così imparate a distinguerli. Nel mezzo c’è il divismo dei concorrenti del concorso canino del Westminster Kennel Club, l’occhio vitreo di fenicotteri, piccioni e parrocchetti, un pinguino ribelle, un selfie da pellicano e il lauto pasto di un’aquila in riva al mare. Leggi anche: Animali difficili da distinguere
Weekly Beasts. Un primo piano di locuste, pecore nella neve e un abbraccio tra gorilla nella raccolta bestiale della settimana.
Oltre al calo delle vendite e alla concorrenza sempre più forte dei giornali online, i giornali di carta devono anche far fronte ai problemi, e probabilmente anche ai danni economici, causati dal ruolo che ricopre Google News, racconta l’Economist. Nell’ultimo periodo molti editori in diverse parti del mondo hanno iniziato a fare pressioni sul mondo della politica perché vengano fatte leggi che obblighino Google a pagare una quota per le notizie che pubblica. Google News è il servizio online offerto da Google come aggregatore che indicizza le notizie principali dalle fonti giornalistiche disponibili in rete. Il servizio è stato lanciato nel 2002 ed è presente in oltre quaranta paesi, in diciannove lingue diverse.
I giornali contro Google News. Sempre più gruppi editoriali chiedono ai governi dei propri paesi di tassare le notizie indicizzate dal motore di ricerca: ma il problema è un altro, scrive l'Economist.
Il modulo di autocertificazione o autodichiarazione è necessario per uscire di casa in questi giorni in Italia. A causa delle rilevanti limitazioni degli spostamenti in vigore dal 10 marzo, infatti, ci si può spostare solo per «comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza». Per spostarsi è necessario avere un apposito modulo di autodichiarazione (in certi casi chiamato anche modulo di autocertificazione: è la stessa cosa). Per chi può, meglio stamparlo e compilarlo a casa; per chi non riesce, non c’è problema: in caso di eventuale controllo si potrà compilarne sul momento quello fornito dalle forze dell’ordine. Il modulo serve a mettere per iscritto i motivi del proprio spostamento. È valido in tutta Italia ed è stato diffuso dal ministero dell’Interno. Se vuoi sapere cosa si può fare e cosa non si può fare, clicca qui.
Il modulo di autocertificazione per spostarsi durante l’emergenza coronavirus. Serve per provare che ci si sta spostando per «comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza» e si può anche compilare sul momento in caso di controllo delle forze dell'ordine.
Almeno una persona è rimasta ferita a Torino in seguito agli scontri tra la polizia e manifestanti di estrema sinistra che protestavano contro un comizio del segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, che si sta tenendo in città. I manifestanti hanno protestato per alcune vie di Torino cantando slogan tra cui “Mai con Salvini” e hanno cercato di raggiungere la piazza dove era in corso il comizio della Lega, ma sono stati respinti dalla polizia.
Le foto degli scontri a Torino tra manifestanti anti-Salvini e polizia. Il corteo ha cercato di raggiungere la piazza del comizio della Lega Nord, la polizia si è opposta e una persona è rimasta ferita.
Esattamente quarant’anni fa andava in scena, a Broadway, la prima di Jesus Christ Superstar, il musical rock composto da Andrew Lloyd Webber e scritto da Tim Rice sull’ultima settimana di vita di Gesù raccontata dal punto di vista di Giuda Iscariota. Benché sia da tempo uno dei musical più famosi e di successo al mondo, Jesus Christ Superstar non vinse mai un Tony Award (i prestigiosi premi di Broadway): restò in cartellone per diciotto mesi per poi spostarsi a Londra, dove ebbe un successo tale da portare avanti le repliche per otto anni. Lo spettacolo ha inizio con l’arrivo di Gesù a Gerusalemme e termina con la sua crocifissione, concentrandosi in particolare sui dubbi che Giuda nutre e sviluppa nei confronti della sua figura: la frase che il personaggio pronuncia a un certo punto, «You really do believe this talk of God is true?», riassume il nucleo concettuale dell’opera, che indaga sulla figura di Gesù non come essere divino ma come essere umano. Lo stesso Tim Rice spiegò, più volte, che «il fatto è che noi non vediamo Cristo come Dio ma semplicemente come l’uomo giusto, al momento giusto e nel posto giusto».
Jesus Christ Superstar ha 40 anni. Oggi è il compleanno di uno dei musical più famosi e apprezzati al mondo.
L’1 marzo Netflix ha presentato a Berlino – durante un evento dal titolo “See what’s next” – alcune delle sue nuove produzioni, molte delle quali europee, che usciranno nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Reed Hastings, CEO e co-fondatore di Netflix, ha detto che negli ultimi anni la società ha investito circa 1,6 miliardi di euro in produzioni europee (tra cose originali, co-produzioni e licenze per mostrare cose prodotte da altri): la prima fu la serie tv Lilyhammer, una coproduzione del 2012 con la tv norvegese NRK1. Hastings ha anche detto che al momento Netflix sta producendo 90 tra film, programmi, documentari e serie tv fatti in Europa, tra cose non ancora girate e pronte per uscire a breve; e, ha detto, «è solo l’inizio». Ted Sarandos, responsabile dei contenuti di Netflix, ha detto che più della meta delle visualizzazioni delle cose prodotte in Europa arrivano dal resto del mondo. Netflix ha presentato – con maggiori informazioni, trailer o immagini – il film War Machine (ispirato alla storia vera del generale americano Stanley McChrystal), la serie thriller tedesca Dark, la serie Mindhunter (di David Fincher) e Suburra, la prima serie italiana prodotta da Netflix, tratta dall’omonimo film del 2015 e a sua volta tratta da un libro con lo stesso titolo scritto da Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo. Ha anche annunciato, raccontato e presentato diverse altre cose, così che possiate prepararvi a dovere.
Prossimamente su Netflix. Le cose più grosse che arriveranno nel corso del 2017, spiegate: la serie di "Suburra", una diretta da David Fincher e un film con Brad Pitt.
Autostrade per l’Italia, la principale società italiana che gestisce autostrade, potrà riattivare il sistema “tutor”, quello che rileva la velocità media delle auto su un certo tratto di strada. Il sistema aveva dovuto essere spento dopo una sentenza della Corte di Appello di Roma dell’aprile 2018, secondo cui il sistema era frutto di un plagio di un brevetto della società fiorentina Craft, che aveva intentato causa nel 2006. Ora la Corte di Cassazione ha ribaltato quella sentenza, stabilendo che non ci fu furto di proprietà intellettuale e che Autostrade potrà ricominciare a usare il sistema “tutor”. Intanto, nel luglio 2018, Autostrade per l’Italia aveva installato un nuovo sistema “tutor” in alcuni tratti.
Autostrade per l’Italia potrà riattivare il sistema “tutor”.
È stato diffuso un nuovo trailer del nuovo “Mission: Impossible”. Il film si intitolerà Mission: Impossible – Rogue Nation e sarà il quinto della saga cinematografica di spionaggio. Il primo, Mission: Impossible, è uscito nel 1996. Il protagonista del film sarà ancora Tom Cruise, che come nei precedenti interpreterà la parte dell’agente Ethan Hunt, che questa volta verrà inseguito dal Sindacato – un’organizzazione di assassini addestrati. Nel film ci sono anche Alec Baldwin e Simon Pegg. Mission: Impossible – Rogue Nation uscirà negli Stati Uniti il 31 luglio e in Italia il 19 agosto. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Il secondo trailer del nuovo “Mission: Impossible”. Uscirà in Italia il 19 agosto, è il quinto della saga e accanto a Tom Cruise ci saranno Alec Baldwin e Simon Pegg.
Circa 500mila caselle di PEC (posta elettronica certificata) sono state violate in un grave attacco informatico, con rischi per molti utenti anche della pubblica amministrazione. La comunicazione dell’attacco è stata data dal responsabile della sicurezza informatica del governo, Roberto Baldoni, che ha preferito non fornire troppi dettagli, considerato che le informazioni non sono molte e che le indagini sono ancora in corso. L’attacco informatico è iniziato il 12 novembre scorso e sembra sia provenuto dall’estero. I servizi del gestore della PEC interessato sono stati bloccati e sono stati sospesi numerosi account, in attesa di modificare per lo meno le password di accesso alle caselle di posta elettronica. Repubblica spiega che il problema ha coinvolto almeno 98mila utenti “tra magistrati, militari e funzionari del Cisr, il Comitato Interministeriale per la sicurezza della Repubblica che comprende appunto i ministeri della Giustizia, degli Interni, della Difesa, degli Esteri, dell’Economia e dello Sviluppo Economico, la stessa Presidenza del consiglio dei ministri e dell’Autorità delegata”.
Un gestore di PEC italiano ha ricevuto un attacco informatico. Sono stati rubati i dati di circa 500mila caselle di posta elettronica certificata, causando gravi disservizi a migliaia di uffici pubblici e tribunali.
Da quasi due giorni il lander Philae si trova sulla superficie di una cometa a oltre 510 milioni di chilometri dalla Terra, grazie alla missione Rosetta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Non era mai successo prima nella storia che qualcosa costruito dall’uomo atterrasse su una cometa, con strumenti per analizzare le sue caratteristiche e la composizione del suolo, ma nonostante l’enorme risultato ottenuto dal punto di vista tecnico e scientifico, c’è chi si è chiesto (anche con qualche eccesso polemico) se abbia davvero senso spendere denaro per lo Spazio e se i costi siano effettivamente ripagati dai risultati che i ricercatori ottengono. È una domanda ricorrente, che si ripresenta a ogni missione spaziale di un certo rilievo, e i numeri di quanto sta costando l’avventura di Rosetta e Philae possono aiutare a farsi meglio un’idea dei costi e dei benefici delle esplorazioni nello Spazio. Prima di qualsiasi calcolo economico, bisogna ricordare che finora la missione Rosetta è stata un successo: la sonda con a bordo Philae ha viaggiato per 6,4 miliardi di chilometri negli ultimi 10 anni compiendo un percorso piuttosto tortuoso per sfruttare la spinta orbitale di altri pianeti, ha infine raggiunto la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko (67P/C–G), ha iniziato a orbitarle intorno raccogliendo dati e scattando incredibili fotografie e infine ha rilasciato il lander che il 12 novembre è sceso sulla superficie. L’atterraggio di Philae è stato più turbolento del previsto e il lander deve ora fare i conti con qualche problema dovuto alla sua posizione e alla scarsa esposizione alla luce del Sole, che complica il caricamento delle batterie tramite i pannelli solari. Da due giorni centinaia di ricercatori stanno lavorando senza sosta per capire quali priorità dare a Philae negli esperimenti e nelle rilevazioni da eseguire, e grazie ai primi dati hanno già scoperto cose importanti sulle caratteristiche geologiche della cometa.
Quanto costa la missione Rosetta. La risposta a una domanda ricorrente: per atterrare su una cometa a 510 milioni di chilometri dalla Terra servono molti soldi, ma probabilmente meno di quanti pensate.
I lamantini della Florida sono meno a rischio di estinzione di prima secondo lo U.S. Fish and Wildlife Service (FWS), l’agenzia federale americana che si occupa della salvaguardia dell’ambiente e delle specie animali e vegetali: grazie all’aumento del loro numero sono passati dall’essere una specie “a rischio di estinzione” a essere semplicemente “minacciati” nella classificazione dell’Endangered Species Act (ESA), una delle leggi americane che stabiliscono come proteggere la fauna e la flora. I lamantini sono grossi mammiferi acquatici simili ai trichechi, lunghi fino a quattro metri e pesanti quasi 600 chili; a volte sono chiamati anche mucche del mare, pesci bue o porcelli di mare. Tra le altre cose sono famosi per essere stati scambiati per sirene da Cristoforo Colombo nel 1493, quando li vide per la prima volta. Quelli che vivono in Florida sono i lamantini dei Caraibi (Trichechus manatus nella classificazione scientifica) e secondo le ultime stime sono circa 6.350: negli anni Settanta ce n’erano solo poche centinaia.
I lamantini della Florida sono meno in pericolo di prima. Nella acque americane il numero dei mammiferi acquatici chiamati anche "mucche del mare" è salito a 6.350, dalle poche centinaia che erano negli anni Settanta.
Giovedì 5 agosto il Consiglio dei ministri, su proposta della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, ha deliberato lo scioglimento del comune di Foggia per infiltrazioni mafiose e l’affidamento della gestione dell’amministrazione a una commissione straordinaria. La decisione di Lamorgese è arrivata dopo che negli ultimi mesi sono sono emersi collegamenti tra gli amministratori locali e la criminalità organizzata foggiana. La commissione guiderà il comune per un periodo che va dai 12 ai 18 mesi, e di conseguenza non si svolgeranno le elezioni amministrative previste per il prossimo ottobre. Foggia è il secondo capoluogo di provincia a essere sciolto per infiltrazioni mafiose dopo Reggio Calabria nel 2012.
Il comune di Foggia è stato sciolto per mafia. Dalle indagini svolte negli ultimi mesi sono emersi collegamenti tra gli amministratori locali e la criminalità organizzata.
Oggi compie cinquant’anni Damon Albarn, cantante, compositore, produttore musicale, icona – se ce ne sono – del britpop, frontman dei Blur, quello con la perenne faccia-da-ragazzino. Con i Blur ha fatto le cose più ricordate, ma poi ci sono stati i Gorillaz, e il disco da solo (ma ce ne sono altri, in varie forme). Con questa selezione fatta da Luca Sofri, peraltro direttore del Post, potete ripassare. È tratta – con qualche aggiornamento – dal suo libro Playlist, la musica è cambiata, in cui dei Blur si diceva:
Damon Albarn compie 50 anni. Le sue tredici canzoni migliori, scelte tra quelle dei Blur, dei Gorillaz e dal disco che ha fatto da solo.
Aggiornamento, ore 14.00 – Il Consiglio dei ministri previsto per oggi è stato rimandato ai “prossimi giorni”. — — —
Il governo e i debiti della pubblica amministrazione (e il deficit). È stato rimandato il Consiglio dei ministri, previsto per oggi, che doveva approvare il pagamento di 40 miliardi di euro alle imprese: ma nell'operazione ci sono diversi punti poco chiari.
È morto a Tubinga, in Germania, il teologo cattolico svizzero Hans Küng, conosciuto in tutto il mondo per le sue posizioni critiche verso alcuni aspetti della dottrina della Chiesa, tra cui il dogma dell’infallibilità del Papa. Küng aveva 93 anni. Ordinato sacerdote nel 1954, divenne professore ordinario della Facoltà di Teologia cattolica all’Università di Tubinga a soli 32 anni. Successivamente, nel corso degli anni Sessanta, fu uno dei più giovani partecipanti al Concilio Vaticano II, la più importante assemblea di vescovi cattolici avvenuta nel Novecento, quella in cui vennero discussi i rapporti tra la Chiesa e la società moderna e che è ricordata ancora oggi come uno dei momenti di maggiore apertura della Chiesa cattolica al mondo laico.
È morto il teologo Hans Küng. Era noto in tutto il mondo per le sue posizioni critiche verso alcuni aspetti della dottrina cattolica, tra cui il dogma dell’infallibilità del Papa.
Spiderman debutta a Broadway. Forse. Tra un po’. Qualche settimana ancora. Il musical sul famoso supereroe Marvel, scritto da Julie Taymor e Glen Berger con le musiche di Bono e The Edge, stroncato preventivamente all’unanimità dalla critica e costellato da una serie di incidenti di percorso di varia natura, non è ancora riuscito a stabilire definitivamente una data per la prima. Intanto ha già cominciato ad accumulare primati: è lo spettacolo più costoso della storia di Broadway, con un budget di 65 milioni di dollari, nonché quello con il periodo più lungo di prove aperte al pubblico. Ma è anche quello che ha incassato di più nel mese di gennaio, battendo anche l’imbattibile Wicked e pur non avendo ancora aperto ufficialmente. È possibile, infatti, assistere alle prove generali degli spettacoli di Broadway dietro il pagamento di un biglietto: e le prove generali di Spiderman: turn off the dark vanno avanti dal 28 novembre. La data ufficiale per il debutto è stata fissata e poi spostata sei volte per ragioni alterne o coincidenti di sicurezza, produzione, fughe del cast e ritardi creativi. Solo pochi giorni fa è stata sostituita la regista, parte fondante del progetto e apparentemente condizione imprescindibile per la sua realizzazione, nel disperato tentativo di riaggiustare il tiro, conquistare qualche recensione positiva e accattivarsi il pubblico, accorso entusiasta a vedere le anteprime dello spettacolo ma uscito deluso. Un clamoroso successo non è solo auspicabile, ma in questo caso è vitale: secondo un calcolo del New York Times, che stima i costi del musical in circa un milione di dollari alla settimana, la produzione riuscirà ad andare in pari con le spese e cominciare a guadagnare dopo il quarto anno di repliche. E nonostante i musical di Brodway spesso restino in cartellone a lungo, si tratta di un periodo rilevante per uno spettacolo che, essendo progettato appositamente per il Foxwoods Theatre, non può essere spostato fuori città. Lo spettacolo, per definizione dei suoi creatori, è composto da «elementi di rock and roll, elementi di circo, elementi di opera lirica e di musical». La (ormai ex) regista Julie Tyamor l’aveva chiamato un «dramma circense rock and roll», Bono ha ridimensionato la definizione in «opera pop-up», sottolineando che non è il caso di sottolineare troppo l’aspetto rock del musical perché «ci siamo spostati dall’idioma caratteristico del rock and roll per esplorare nuovi territori, tra cui motivetti teatrali e canzoni dance». A quanto pare Bono iniziò a comporre la musica per Spiderman dopo aver sentito Andrew Lloyd Webber dire: «Sono grato ai musicisti rock perché mi hanno lasciato fare per 25 anni, ho avuto il teatro tutto per me». Decise quindi di offrirgli «un po’ di sana competizione». Ma a quanto pare né l’esplorazione di nuovi territori né la pressione di una competizione dichiarata con l’autore di musical più famoso al mondo ha prodotto canzoni memorabili: uno dei commenti più frequenti degli spettatori all’uscita dal teatro è che non rimaneva loro il classico motivetto fisso in testa. https://www.youtube.com/watch?v=VHdJ_vBhkBc
«Il mio senso di ragno pizzica». La catastrofica storia del costosissimo musical di Spiderman a Broadway, che non riesce a partire.
La Nazionale che ieri ha battuto l’Inghilterra nella finale degli Europei di calcio è composta da 26 giocatori, tutti scesi in campo per almeno un minuto tranne il terzo portiere, Alex Meret. Fra di loro praticamente tutti hanno lasciato una traccia nel torneo, a volte per le tante cose che hanno fatto, a volte anche solo per come ci sono arrivati, pur senza aver fatto una grande differenza in campo. – Leggi anche: Italia-Inghilterra in 15 momenti
La nazionale che ha vinto gli Europei. Le storie dietro al torneo dei 26 calciatori che ieri ci hanno dato una gran soddisfazione.
Nella metà di aprile del 1945, durante la loro vittoriosa avanzata in Germania, gli eserciti degli Alleati occidentali, Stati Uniti, Regno Unito e Canada, si trovarono di fronte ai primi campi di concentramento nazisti che avessero mai incontrato. Ci trovarono decine di migliaia di persone, chiuse dietro reticolati di filo spinato, smagrite, malate. Cataste di morti per fame e malattie, ridotti a poco più di scheletri coperti di pelle, giacevano in fosse comuni o accatastati in mucchi tra le baracche dei campi. Anche se l’Armata Rossa dell’Unione Sovietica aveva liberato nei mesi precedenti i grandi campi di concentramento e di sterminio dell’Europa Orientale, la censura sovietica non aveva dato grande risalto alla notizia. Così, le foto dei campi di concentramento scattate dai militari americani e britannici, e le descrizioni che ne fecero i giornalisti al seguito degli eserciti, furono i primi racconti con cui l’opinione pubblica mondiale poté farsi un’idea di quale fosse l’entità dei crimini commessi dal regime nazista.
La liberazione dei campi di concentramento. 75 anni fa gli alleati liberarono i campi di Buchenwald, Dachau e Bergen-Belsen, e l'Occidente ne vide per la prima volta foto e video.
Domenica verso mezzogiorno una forte tromba d’aria ha colpito la zona settentrionale della provincia di Crotone, provocando vari danni in tutte le zone interessate. I danni maggiori sono stati rilevati al centro commerciale “Le Spighe”, dove il vento ha rotto finestre, distrutto alcune auto che si trovavano nel parcheggio e ferito una persona. È la seconda tromba d’aria che si forma nel giro di pochi giorni in quella zona: cinque giorni fa un’altra tromba d’aria aveva colpito la città di Cutro, sempre in provincia di Crotone.
Una tromba d’aria ha colpito la provincia di Crotone.
Pokémon GO, il primo videogioco per smartphone dedicato ai Pokémon, i personaggi inventati nel 1996 da Satoshi Tajiri è disponibile in Italia dal 15 lugllio. Lo si può scaricare dall’App Store di iPhone, e dal Play Store di Android (se non dovesse essere disponibile da smartphone basta andare a questo link, e scaricarlo). Pokémon GO è il gioco di cui si parla di più da mesi perché permette di di catturare i Pokémon nel mondo reale attraverso il proprio smartphone. Chiunque abbia giocato da bambino ai videogiochi dei Pokémon ha sognato almeno una volta di incontrare un Pokémon per strada. Pokémon GO fa proprio questo, permettendo ai giocatori di catturare i Pokémon esplorando il mondo vero tramite alla realtà aumentata. Camminando per strada dopo aver scaricato l’app, lo smartphone permetterà di imbattersi in esemplari di Pokémon e si potrà provare a catturarli. Come si inizia a giocare
Pokémon GO, una guida. Il videogioco per smartphone dei Pokémon è completamente diverso dai vecchi giochi per Game Boy, e non solo per la realtà aumentata.
Almost Europe è un progetto di ricerca indipendente del fotografo italiano Luca Nizzoli Toetti. Il suo reportage racconta l’Europa e la sua percezione attraverso un importante percorso chiamato “Il percorso blu“, il tragitto da Kaliningrad a Istanbul che ripercorre il confine nato dall’ultimo allargamento dell’Unione Europea. L’idea di Nizzoli Toetti è attraversare un posto e osservarlo in maniera molto personale: l’approccio è “poetico” e coincide con lo spostamento fisico. L’esplorazione è affrontata senza mappe e senza programma, scelta che secondo Nizzoli Toetti lo aiuta a concentrarsi sull’osservazione e la registrazione di ciò che lo colpisce, facendosi trasportare dall’emotività e dal caso.
Quasi Europa. Un reportage fotografico - ora un libro - sul confine orientale europeo attraverso Lituania, Bielorussia, Ucraina, Moldavia e Turchia.
È uscito per Feltrinelli Roma non perdona, il libro in cui Carlo Verdelli racconta la sua spericolata esperienza in Rai tra il 2015 e il 2017, durante la direzione di Antonio Campo Dall’Orto: esperienza di riforma del sistema delle news che finì con una schiacciante sconfitta, inflitta dalle combinate resistenze del Consiglio di amministrazione, del sindacato dei giornalisti Rai, della Commissione di Vigilanza, e dello stesso PD al governo che l’aveva dapprima incentivata, a introdurre elementi di innovazione e cambiamento nel servizio pubblico, e in particolare a renderlo più indipendente dal potere politico. Verdelli racconta della condizione di “marziani a Roma” in cui si trovò a lavorare il gruppo Campo Dall’Orto e della propria “incoscienza, supponenza e colpevole ingenuità” nell’aver pensato di poter emendare le logiche della Rai romana: tutto il gruppo di dirigenti si dimise anzitempo nel giro di due anni, malgrado i successi acclarati sia sul piano degli ascolti che dei ricavi. Verdelli è diventato da poco direttore di Repubblica – mentre concludeva il libro – dopo essere stato vicedirettore del Corriere della Sera, direttore di Vanity Fair e direttore della Gazzetta dello Sport. In uno dei primi capitoli del libro – che elenca critiche e aneddoti molto severi nei confronti di molti dei coinvolti nelle cose Rai – è spiegata la situazione iniziale con cui si trovò a lavorare il gruppo di Campo Dell’Orto.
Parola di pezzettino. Carlo Verdelli, direttore di Repubblica, racconta in un libro come andò il suo tentativo di riformare il sistema dell'informazione Rai.
La famiglia reale dell’Arabia Saudita, che controlla uno dei regimi più chiusi e intolleranti al mondo, ha avuto per anni alcuni infiltrati tra i dipendenti di Twitter, il social network più utilizzato da centinaia di dissidenti sauditi per criticare il regime al riparo dalla censura. La storia è nota da qualche tempo ma è stata raccontata per la prima volta in maniera estesa da BuzzFeed News, che ha esaminato e diffuso le accuse che l’FBI ha avanzato nei confronti di tre persone – due saudite e una statunitense – accusate di spionaggio e vari altri crimini. La vicenda sembra dimostrare che fino a pochi anni fa uno dei più importanti social network al mondo fosse vulnerabile alle pressioni di uno dei regimi più repressivi al mondo, e il problema potrebbe non essere isolato a Twitter. «Gli Stati Uniti hanno una posizione talmente dominante nel settore dei social network e della tecnologia che ci rende un obiettivo naturale per nemici e semi-amici», ha raccontato al New York Times Mark D. Rasch, ex capo della divisione del Dipartimento della giustizia statunitense che si occupa di reati digitali.
L’Arabia Saudita ha avuto per anni alcuni infiltrati tra i dipendenti di Twitter. Raccoglievano informazioni sui dissidenti per conto del regime, ha scoperto l'FBI dopo una lunga indagine.
Tradizionalmente impersonali e poco confortevoli, le preoccupazioni portate dalla pandemia stanno spingendo a riprogettarne gli spazi per renderli più accoglienti È quello alla fondatrice di Theranos, Elizabeth Holmes, che promise un sistema rivoluzionario per le analisi del sangue che non ha mai funzionato
Le indagini su Marina Grossi. Carlo Bonini racconta la storia dell'amministratore delegato di Selex, moglie del capo di Finmeccanica.
I giornali di questa mattina dedicano molto spazio al disegno di legge sulle intercettazioni, in discussione in commissione giustizia al senato, e alle relative discussioni in corso nella maggioranza e nell’opposizione. Ieri sera i lavori notturni della commissione sono stati interrotti dal presidente Schifani e un vertice dei capigruppo del PDL a Palazzo Grazioli si sarebbe occupato di valutare un ammorbidimento delle pene previste per i giornalisti che pubblicano arbitrariamente atti giudiziari. Secondo il Corriere della Sera, infatti troppe proteste, della società civile e dell’opposizione parlamentare, unite alle incertezze maturate all’interno del Pdl, hanno forse imposto una pausa di riflessione al governo.
Prova su strada. La corrente finiana proclama le sue critiche alla legge sulle intercettazioni: riusciranno a pesare?.
IKEA è stata fondata nel 1943, ma il suo primo catalogo fu pubblicato nel 1951. Da allora, ogni estate IKEA pubblica e diffonde il catalogo annuale dei suoi prodotti, che viene considerato dall’azienda uno dei principali strumenti di marketing, dato che, fino a pochissimi anni fa, per realizzarlo era utilizzato il 70 per cento circa del budget destinato alla promozione. La versione del 2010 è stata stampata in 30 lingue, per il 2013 sono previste 62 versioni per 43 diversi paesi, per un totale di oltre 200 milioni di copie. Ogni edizione del catalogo richiede circa 10 mesi di lavoro complessivi. La maggior parte dei cataloghi viene prodotta nel gigantesco studio di IKEA Communications ad Älmhult, in Svezia, che impiega 285 persone tra fotografi, falegnami e arredatori di interni.
Cataloghi IKEA vintage. L'evoluzione del sistema di marketing più conosciuto e diffuso della società, dal 1951 a oggi in 20 immagini.
L’istituto di statistica britannico (Office for National Statistics, ONS) ha annunciato giovedì 27 giugno, dopo una revisione dei dati economici, che l’economia del Regno Unito non si era contratta nel primo trimestre del 2012, e che dunque il paese non era entrato tecnicamente in recessione come si disse ad aprile dello scorso anno. È un annuncio positivo per il ministro dell’Economia britannico George Osborne e per il governo Cameron, ma i dati economici del paese rimangono per molti versi preoccupanti anche dopo la revisione. La recessione viene definita solitamente come un periodo di due trimestri consecutivi in cui si verifica un calo del Prodotto Interno Lordo. L’ONS ha detto, aggiornando i dati economici dello scorso anno, che il PIL del primo trimestre 2012 è rimasto invariato, invece di essersi ridotto dello 0,2 per cento come era stato annunciato.
Il Regno Unito non era in recessione. L'istituto di statistica britannico ha rivisto i dati ufficiali sull'anno passato e ha concluso che nel primo trimestre del 2012 non ci fu un calo del PIL.
Nei punti vaccinali della Calabria si sono accumulate 80mila dosi del vaccino AstraZeneca: finora ne sono state somministrate solo 45mila, di cui pochissime negli ultimi giorni, e il problema dello scarso utilizzo si è aggravato a causa delle tante rinunce. Molte persone prenotate non si sono presentate all’appuntamento: è successo anche in altre regioni, ma in Calabria la diffidenza nei confronti di AstraZeneca sta rallentando la campagna vaccinale in modo particolarmente evidente. È stato utilizzato solo il 36 per cento delle dosi del vaccino, mentre in tutte le altre regioni è stato superato almeno il 50 per cento. Nelle ultime settimane il vaccino di AstraZeneca è stato al centro di estese discussioni, dopo gli approfondimenti sul possibile legame con alcuni rari problemi circolatori, non escluso dall’EMA, l’agenzia europea per i medicinali. Sulla base di questa valutazione l’AIFA, l’agenzia italiana del farmaco, aveva consigliato la somministrazione preferibilmente alle persone con più di 60 anni, visto che i pochi casi di possibili effetti collaterali riguardavano comunque persone più giovani (prevalentemente donne). Una raccomandazione apparentemente in contrasto con quella di fine di febbraio con cui AstraZeneca era stato raccomandato alle persone sotto ai 65 anni: in quel caso, però, la raccomandazione dipendeva dalla momentanea mancanza di dati completi sull’efficacia tra gli anziani, e non per questioni di sicurezza. I dati erano poi arrivati, confermando che il vaccino AstraZeneca offre un’alta protezione dai casi gravi e mortali della COVID-19, e quindi era stato esteso agli over 65.
La diffidenza verso AstraZeneca è particolarmente grave in Calabria. Le rinunce sono molto diffuse, come in altre regioni, e le dosi somministrate sono state solo il 36% di quelle consegnate.
Durante il vertice a Bruxelles di ieri tra i leader europei, si è parlato anche del programma di salvataggio dell’Unione Europea, del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Centrale Europea per Cipro: l’accordo finale sembra essere a buon punto e sarà annunciato la prossima settimana, ha detto Stefanos Stefanou, il portavoce del governo cipriota. Il piano prevede nuovi finanziamenti soprattutto per le banche del paese: queste hanno subìto pesanti perdite per la loro esposizione causata dai legami commerciali che hanno con la Grecia. I funzionari dell’Unione Europea, del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Centrale Europea hanno spiegato però che la discussione non è affatto conclusa e che il programma, che dipenderà anche dalle misure che presenterà il governo di Cipro, è ancora in fase di studio, smentendo in parte le dichiarazioni del governo.
A che punto è il salvataggio di Cipro. Se n'è parlato ieri durante la riunione dei leader europei: il governo ha detto che sarà presentato la prossima settimana, ma i creditori internazionali l'hanno smentito.
Da mesi si discute di conflitti, potenziali scissioni e scissioni vere all’interno dei principali partiti italiani (PD e PdL) ma anche Scelta Civica, fondato un anno fa da Mario Monti in vista delle elezioni politiche del 2013, è in crisi e da mesi fa i conti con un notevole calo di consensi, ricambi della dirigenza, dimissioni e abbandoni. Da dove comincia Scelta Civica è nata in vista delle elezioni politiche del 2013 su iniziativa di Mario Monti e attorno a un programma comunemente conosciuto come “Agenda Monti“, basato tra le altre cose sul rigore nei conti pubblici, sulla lotta alla corruzione, sugli investimenti nell’istruzione e sulle liberalizzazioni di beni e servizi. Monti aveva spiegato che avrebbero fatto parte delle sue liste solo figure della cosiddetta “società civile”, persone cioè che non erano mai stati elette in parlamento. A sostegno della lista c’erano diversi movimenti di centro e liberali come Italia Futura di Luca Cordero di Montezemolo e l’Unione per il Trentino di Lorenzo Dellai; un gruppo di esponenti cattolici tra cui Andrea Riccardi della Comunità di Sant’Egidio e alcuni ministri uscenti dello stesso governo Monti (oltre a Riccardi, Renato Balduzzi e Enzo Moavero Milanesi).
L’implosione di Scelta Civica. Un altro partito si è scisso negli ultimi giorni in Italia: da una parte quelli con Monti, dall'altra quelli con Casini.
Secondo gli ultimi dati diffusi oggi dalla Protezione Civile, i contagi totali registrati ufficialmente dall’inizio dell’epidemia di COVID-19 in Italia sono 165.155, 2.667 in più di ieri. I morti sono 21.645, un incremento di 578 rispetto a ieri. I nuovi pazienti “guariti o dimessi” registrati sono 962, per un totale di 38.092. Le persone attualmente positive sono 105.418 (ieri erano 104.291) mentre quelle ricoverate in terapia intensiva sono 3.079, 107 in meno rispetto a ieri. Le persone ricoverate in altri reparti scendono invece sotto i 28mila, dopo due settimane in cui il numero era stato stabile su quella cifra. In Lombardia, la regione italiana più colpita, i morti registrati nelle ultime 24 ore sono stati 241, portando il totale a 11.142: i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 1.122, 48 in meno rispetto a ieri.
Le notizie di mercoledì sul coronavirus in Italia. Le morti sono 578 in più di ieri, i ricoverati in terapia intensiva sono 107 meno di ieri.
Mancano sei mesi all’inizio del 2016 e 18 mesi alla sua fine: un periodo relativamente breve per quanto riguarda i tempi di produzione, realizzazione e distribuzione cinematografica. Seppur in molti casi manchino ancora trailer, immagini ufficiali e dettagliate informazioni sulla trama, ci sono già abbastanza informazioni per ipotizzare quali saranno i migliori film del 2016 o, perlomeno, quelli che saranno più attesi, discussi e visti. Non è difficile prevedere che film di alto budget e basati su popolari fumetti come Batman v Superman: Dawn of Justice o Suicide Squade o Captain America: Civil War faranno ottimi incassi. Un discorso simile vale per i film di animazione, soprattutto se sono sequel di film di grande successo: è il caso di Kung Fu Panda 3 e Alla Ricerca di Dory. Tra i film più attesi per il 2016 ci sono anche due importanti sequel non d’animazione – Ghostbusters 3 e Independence Day: Resurgence – e due film tratti da videogiochi: Warcraft e Assassin’s Creed.
15 film di cui parleremo nel 2016. Ci sono il sequel di "Ghostbusters" e "Batman v Superman", due sono tratti da famosissimi videogiochi e uno è ambientato nel mondo di Harry Potter.
Venerdì 15 novembre Johnny Marr, ex chitarrista degli Smiths che fa oggi parte dei Modest Mouse, ha cantato un paio di canzoni durante lo show televisivo Late Night with Jimmy Fallon, che va in onda sul canale americano NBC. Marr ha cantato Generate! Generate!, che fa parte del suo album solista di debutto The Messenger, uscito quest’anno, e la famosissima canzone degli Smiths del 1984 Please Please Please, Let Me Get What I Want.
Johnny Marr canta “Please Please Please, Let Me Get What I Want”. Durante l'ultima puntata del Late Night with Jimmy Fallon.
Le azioni Fincantieri hanno aperto le contrattazioni in borsa con una perdita del 13,04 per cento e sono state subito sospese per un eccesso di ribasso. Il valore del titolo adesso è di 0,6 euro. La ragione del crollo delle azioni Fincantieri sta nelle difficoltà economiche che sta attraversando una sua azienda controllata in Brasile: Vard. Fincantieri possiede Vard al 55,63 per cento e ha il suo bilancio consolidato nel proprio, cioè iscrive gli utili e le perdite di Vard nel proprio bilancio. I ricavi di Vard pesano per circa il 27,5 per cento di Fincantieri. Il prossimo 11 novembre verranno presentati i risultati trimestrali della società. Fincantieri ha annunciato in una nota del “profit warning” di Vard (con il profit warning una società comunica agli azionisti che i profitti per l’anno in corso saranno minori di quanto previsto e anzi potrebbero anche esserci delle perdite). In merito alle difficoltà operative dei cantieri brasiliani del gruppo e unitamente all’attuale difficile contesto politico-economico brasiliano, Vard prevede che i propri risultati economici e finanziari relativi al terzo trimestre e all’intero esercizio 2015 subiranno un impatto negativo significativo
La pessima giornata di Fincantieri in borsa. Le azioni hanno perso più del 13 per cento, a causa dei problemi di una società controllata in Brasile.
Domenica 3 aprile diversi grandi giornali internazionali hanno pubblicato i risultati di una lunga inchiesta giornalistica nata dalla diffusione di un’enorme quantità di documenti riservati che mostrano il funzionamento di una delle più importante società del mondo che si occupa di creazione e gestione di società off shore e in paesi considerati “paradisi fiscali”, la Mossack Fonseca. I documenti riguardano le attività di migliaia di società, alcune controllate da politici, capi di stato e banche di tutto il mondo. Mossak Fonseca è una società che si occupa di creare e gestire per conto dei suoi clienti società in paradisi fiscali come Panama, le Isole Vergini Britanniche, la Svizzera o le Seychelles. Mossak Fonseca ha sede a Panama ma opera in 42 paesi e ha 600 dipendenti in tutto il mondo. I documenti riservati sono stati consegnati al giornale tedesco Süddeutsche Zeitung da un dipendente della Mossak Fonseca che ha voluto restare anonimo e che ha detto di aver rischiato la sua vita diffondendo i documenti. Il Süddeutsche Zeitung ha poi condiviso i documenti ottenuti con il Consortium of Investigative Journalists, che a sua volta ha chiesto aiuto a oltre 100 organizzazioni giornalistiche di 80 paesi diversi, tra cui il Guardian e BBC (e l’Espresso in Italia), per studiarli e analizzarli.
Gli italiani citati nei Panama Papers. Il primo articolo dell'Espresso sulle società nei paradisi fiscali citate nei documenti riservati diffusi online domenica sera.
Venerdì 24 aprile nove persone sono state arrestate e altre undici risultano ancora ricercate in un’operazione antiterrorismo coordinata dalla Digos e dalla procura di Cagliari. Gli arrestati sono sospettati di aver legami con l’organizzazione terroristica al Qaida: in particolare, le autorità sospettano che per al Qaida abbiano raccolto fondi e reclutato personale e che abbiano anche progettato attentati in Pakistan. Durante la conferenza stampa tenuta venerdì, la Digos ha detto anche che in passato il gruppo ha progettato un attentato in Vaticano. L’episodio risale a cinque anni fa: nel marzo 2010 il gruppo oggetto delle indagini della Digos fece arrivare in Italia due aspiranti attentatori suicidi pachistani. Poche settimane dopo, la casa di uno degli indagati fu perquisita, provocando le preoccupazioni degli altri membri del gruppo. Uno dei membri, senza sapere di essere intercettato, chiamò uno dei due pachistani avvertendolo della necessità di «cambiare aria». A quanto sembra, un pachistano andò a stabilirsi da Olbia, in Sardegna, nella casa del capo della comunità musulmana locale. In una perquisizione dell’edificio, qualche tempo dopo, i magistrati hanno trovato un biglietto nel quale era scritto il suo voto di martirio.
Al Qaida stava progettando un attentato in Vaticano? ci stava pensando nel 2010, hanno detto i magistrati dopo l'operazione antiterrorismo di ieri, ma l'idea non fu mai realizzata.
Questa settimana FIAT e il suo amministratore delegato Sergio Marchionne sono stati duramente attaccati per la decisione di mettere in mobilità 19 operai dello stabilimento di Pomigliano, in provincia di Napoli. La decisione di FIAT è stata definita una «vendetta» contro una sentenza che obbligava l’azienda ad assumere proprio 19 operai iscritti al sindacato FIOM. Il dibattito sul comportamento di FIAT continua da giorni e anche oggi i quotidiani dedicano alla vicenda diversi editoriali e prese di posizione. Le principali critiche alla decisione di FIAT sono arrivate dalla FIOM, il sindacato metalmeccanici della CGIL, dalla stessa CGIL e dal PD. Il ministro Corrado Passera ha dichiarato che la decisione «non gli piace», mentre il ministro Elsa Fornero ha detto che la decisione andrebbe sospesa in attesa di ulteriori trattative con i sindacati. FIAT ha fatto sapere ieri che non c’è alcuna urgenza e la procedura di messa in mobilità durerà, come minimo, 45 giorni a partire dal 31 ottobre.
Che cosa succede a Pomigliano. Si continua a discutere dell'annuncio di Marchionne di licenziare 19 operai per riassumerne altrettanti della FIOM: cosa ha deciso il giudice e perché si parla di "vendetta".
Perché ci ostiniamo è il nuovo libro dello scrittore svedese Fredrik Sjöberg, che forse avete sentito nominare come autore di L’arte di collezionare mosche, il libro che l’ha fatto conoscere in tutto il mondo: è stato tradotto in 23 paesi e in Italia, pubblicato da Iperborea, ha venduto 14 mila copie, facendo guadagnare a Sjöberg una nicchia di ammiratori. Anche Perché ci ostiniamo, uscito sempre per Iperborea nella traduzione di Andrea Berardini e Fulvio Ferrari, rispecchia l’eccentricità e le passioni dell’autore, che è insieme giornalista culturale, entomologo e grande collezionista (la sua collezione di mosche sirfidi, di cui è uno dei maggiori esperti al mondo, è stata esposta alla Biennale di Venezia nel 2009). Il libro è una raccolta di nove saggi attorno a storie dimenticate e straordinarie, che iniziano spesso da un aneddoto e che di divagazione in divagazione ne infilano molti altri, raccontati con tono leggero, ironico e finemente provocatorio. Dentro ci sono per esempio l’incontro di Lenin con la famosa ambientalista svedese Anna Lindhagen, la battuta di caccia del presidente statunitense Theodore Roosevelt da cui nacque l’orsacchiotto “Teddy Bear” e la famosa risposta del generale di Napoleone Pierre Cambronne dopo la battaglia di Waterloo (rispolverata da un giornale belga per i Mondiali di calcio). Quello che segue è l’inizio di “Sull’arte di scrivere saggi”, dove osservazioni assennate e autoironiche si mescolano a barili d’oro, pirati e vascelli affondati col loro bottino. Di Sjöberg potete leggere anche Il re dell’uvetta e L’arte della fuga.
Come catturare l’attenzione del lettore. Da un saggio su come scrivere saggi contenuto nel nuovo libro dello svedese Fredrik Sjöberg, quello di "L'arte di collezionare mosche".
Domenica 12 ottobre durante la chiusura della manifestazione del Movimento 5 Stelle al Circo Massimo di Roma, il deputato e vicepresidente della Commissione esteri della Camera Alessandro Di Battista ha dichiarato dal palco della manifestazione: «In Grecia cittadini disperati si iniettano il virus dell’AIDS per prendere il sussidio, lì stanno facendo un esperimento per capire il punto di rottura» (potete sentire la frase al minuto 10:42 del video qui sotto). In realtà si tratta di un’affermazione priva di fondamenti e di fonti chiare, diffusa l’anno scorso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e successivamente corretta dalla stessa organizzazione.
Alessandro Di Battista e la storia sull’AIDS. Il deputato del M5S ha detto che in Grecia "cittadini disperati" si sono infettati di proposito con il virus dell'HIV per ottenere un sussidio economico: ma è una storia complicata.
Le stime preliminari dell’ISTAT relative al secondo trimestre del 2014 dicono che in Italia il tasso di crescita del Prodotto Interno Lordo è stato di nuovo negativo: -0,2 per cento rispetto al trimestre precedente, -0,3 per cento rispetto all’anno scorso. Anche nel primo trimestre c’era stato un dato negativo dello -0,1 per cento: per quanto la percentuale sia in entrambi i casi molto contenuta (per questo molti parlano di “recessione tecnica” o “stagnazione”), e quelle dell’ISTAT siano ancora “stime preliminari”, tecnicamente un tasso di crescita negativo per due trimestri consecutivi significa recessione. II trimestre 2014: #Pil -0,2% sul trimestre precedente -0,3% in un anno (stime preliminari) http://t.co/wDwoIOeadk
L’Italia è di nuovo in recessione. Le stime preliminari dell'ISTAT dicono che per il secondo trimestre consecutivo il tasso di crescita del PIL è stato negativo, seppur di poco.
Oggi Tom Waits – cantante, polistrumentista e attore, tra le altre numerose cose – compie 70 anni. Questo è quello che ne scriveva il peraltro direttore del Post Luca Sofri nel suo libro Playlist, La musica è cambiata, per il quale aveva scelto sedici delle sue canzoni. Tom Waits (1949, Pomona, California) Tom Waits ha la voce fatta a forma della sua faccia, che pare sia stata impastata da un pizzaiolo e lasciata nel forno troppo a lungo. Tom Waits è un mito. Lo è davvero: gode di un culto unanime, scrive musica e pubblica dischi da più di trent’anni, non riceve mai una critica negativa, decine di colleghi lo citano a modello, le sue canzoni sono state cantate da tutti, talento e riservatezza gli stanno incollati addosso, incollati alla sua faccia, accrescendo il suo fascino presso i fans. Rispondendo a un giornalista che gli chiedeva della sua ricca ed elevatissima produzione di canzoni, una volta disse: “Non ci vedo niente di così straordinario, so scrivere solo due tipi di canzoni: quelle sarcastiche e quelle romantiche”.
Tom Waits ha 70 anni. Una buona scusa per riascoltare le sue 16 migliori canzoni, scelte dal peraltro direttore del Post.
L’attore statunitense Jon Voight compie oggi 80 anni e qualcuno – se giovane e poco appassionato di vecchi film – potrebbe non sapere molto di lui. Ma per qualche anno Voight è stato uno dei più apprezzati e ricercati attori di un certo cinema di Hollywood. Come ha scritto MyMovies, «è come se nella storia del cinema ci fossero due Jon Voight: il primo era uno dei rari belli della New Wave americana Anni Settanta, solare e contemporaneo, in rapida ascesa come anti-star; il secondo è quelli imbolsito e irriconoscibile che è apparso dopo una lunga parentesi di oblio e si è specializzato in macchiette da cattivo». Il secondo, in realtà, ha fatto anche qualche buon ruolo. Ma nessuno al livello di quelli che Voight raggiunse in film come Un uomo da marciapiede, Il campione, Comma 22, Un tranquillo weekend di paura, A 30 secondi dalla fine e Tornando a casa, film grazie al quale nel 1979 vinse un Oscar. Voight è nato a Yonkers, vicino a New York, nel 1938. Nel cinema ci arrivò a trent’anni – dopo aver fatto musical, teatro e tv – recitando in L’ora delle pistole, un western di John Sturges. Ma il ruolo con cui si fece davvero notare arrivò nel 1969, quando interpretò il cowboy-gigolò Joe Buck in Un uomo da marciapiede, un famoso film con protagonista Dustin Hoffman.
Jon Voight ha 80 anni. Fece i suoi film migliori negli anni Sessanta e Settanta e ora si parla di lui soprattutto per Angelina Jolie e Donald Trump.
Un’applicazione per sostituire digitalmente la faccia di una persona in un video con quella di un’altra sta riscuotendo molto successo su Reddit, soprattutto da quando gli utenti hanno iniziato a sfruttarla per realizzare finti video pornografici, utilizzando le facce di attrici famose e altre personalità dello spettacolo. Il canale di Reddit (subreddit) “Deepfakes” conta ormai quasi 30mila iscritti, che condividono le loro creazioni e si danno consigli per migliorare il sistema per realizzare i loro video e renderli più realistici. Le iscrizioni sono raddoppiate in un paio di giorni e la popolarità dell’applicazione pone numerosi interrogativi, soprattutto sulla possibilità di realizzare video realistici completamente falsi, che potrebbero mettere in difficoltà personaggi famosi (soprattutto tra le donne famose, che subiscono la ricorrente diffusione illecita di loro video e foto private) o essere utilizzati per altri scopi, anche legati alla criminalità. Alla fine dello scorso anno, l’utente “deepfakes” di Reddit finì al centro del dibattito sui video fasulli realizzati con l’intelligenza artificiale. Aveva messo a disposizione di tutti algoritmi e codici per cambiare le facce nei video, usandone altre ottenute dall’analisi di varie fotografie di un soggetto. Il sistema funziona più o meno come il famoso filtro di Snapchat per invertire due facce riprese dalla telecamera del proprio smartphone, ma è meno rudimentale e soprattutto permette di farlo con video già registrati. È sufficiente una raccolta di fotografie della faccia che si vuole inserire, con varie espressioni da fare analizzare all’intelligenza artificiale, in modo che impari a ricreare un viso realistico da sostituire a quello esistente. In molti casi, la stessa intelligenza artificiale migliora col tempo, rendendo gli effetti sempre più realistici e difficili da scoprire.
I finti video porno delle celebrità fatti con l’intelligenza artificiale. I sistemi per scambiare le facce nei video con quelle di altre persone stanno diventando sempre più semplici da usare, e i risultati sono sempre più realistici e inquietanti.
È iniziata lunedì la settimana inaugurale di Les Rencontres d’Arles, il più importante festival europeo dedicato alla fotografia. Il festival – fondato nel 1970 dal fotografo di Arles Lucien Clergue, dallo scrittore Michel Tournier e dallo storico Jean-Maurice Rouquette – comprende 30 mostre di artisti affermati ed emergenti che dureranno fino al 23 settembre e per la prima settimana (dal 2 all’8 luglio) ha un ricco programma di incontri e serate (trovate il programma completo qui). Quest’anno il tema è Back to the Future, ritorno al futuro, ed è declinato in diverse sezioni, tra cui America great Again, sulla fotografia americana e fotografi come Robert Frank e Laura Henno; Run Comrade, The Old World is Behind You, dedicata al Sessantotto, con un gruppo di mostre che parlano di eventi come le manifestazioni studentesche e gli scioperi in Francia o l’assassinio di Robert Kennedy. Tra le altre sezioni anche Augmented Humanity, con lavori di Cristina de Middel e Bruno Morais, Matthieu Gafsou e Jonas Bendiksen; mentre di fotografia documentaria si parla nelle sezioni Platform of the visibile e The World as it is.
Fotografie dai Rencontres d’Arles. Cioè il più importante festival europeo dedicato alla fotografia: vale la pena fare tappa se passate nel sud della Francia nei prossimi mesi.
Dal 17 agosto cambiano le regole del servizio di car sharing Car2Go a Milano. L’azienda ha spiegato che “in risposta alle continue richieste dei clienti che lamentano la scarsa disponibilità di auto nelle zone in cui maggiore e continua è la domanda, il 17 agosto entreranno in vigore a Milano alcune misure il cui obiettivo è rendere il servizio ancora più utile e più efficiente”. In sostanza, l’azienda vuole disincentivare i clienti a lasciare le auto in zone particolarmente periferiche della città, e al contrario incentivarli a lasciarle nella zona più centrale: questo perché la zona centrale è quella con la maggiore richiesta, e le auto parcheggiate in estrema periferia restano invece ferme e inutilizzate per ore. Soprattutto in certe fasce orarie, la mappa delle Smart di Car2Go nella città di Milano ha praticamente un buco al centro.
Le nuove regole di Car2Go a Milano. Chi lascerà la Smart in periferia pagherà un sovrapprezzo di 4,90 euro; chi la riporterà in centro avrà minuti gratis.
Dopo la sconfitta al referendum costituzionale (qui potete seguire il liveblog del Post con tutti gli aggiornamenti) e le annunciate dimissioni del governo Renzi, la prossima importante questione politica che si discuterà in Parlamento, sui giornali e nei talk show riguarda la legge elettorale, da cui dipende se e quando ci saranno nuove elezioni e le alleanze con cui i partiti si presenteranno di fronte agli elettori. Si tratta di una questione difficile da risolvere, perché l’Italicum, la legge elettorale attualmente in vigore (solo alla Camera: ci arriviamo), non piace a nessuno o quasi, e tutte le forze parlamentari si sono impegnate a cambiarla. Non è chiaro però se e quanto quelle stesse forze siano disponibili ad accordarsi su una nuova legge e, nel caso, quanto tempo ci vorrà a raggiungere un compromesso. Stando alle posizioni ufficiali, soltanto Movimento 5 Stelle, Lega Nord e Fratelli d’Italia vogliono andare a votare con l’attuale sistema elettorale (che lo stesso M5S aveva definito fascista). Oltre alle ragioni tattiche – il ballottaggio previsto dall’Italicum potrebbe favorire il partito di Beppe Grillo – ce ne sono altre più sostanziose. Il sistema elettorale italiano al momento è caotico e incoerente: ci sono due leggi elettorali completamente diverse, una per la Camera e una per il Senato. Quella per la Camera è l’Italicum, una legge creata per produrre in ogni circostanza una netta maggioranza. Questo obbiettivo è garantito da un grosso premio di maggioranza che viene assegnato a chi ottiene il 40 per cento dei consensi su base nazionale o vince un ballottaggio tra i due partiti più votati.
La questione legge elettorale, spiegata bene. Oggi in Italia sono in vigore due leggi diverse e incoerenti per Camera e Senato, e una forse è incostituzionale: quasi tutti le vogliono cambiare, nessuno sa bene come.
Il prossimo 26 maggio a Baku, la capitale dell’Azerbaigiàn, si terrà la nuova edizione dell’Eurofestival, la baraccontata pop-kitsch televisiva che dal suo anno di fondazione il Post segue con la curiosità dell’entomologo. La manifestazione musicale è uno degli eventi televisivi non sportivi più seguiti al mondo, anche se non ci sono cifre certe sul numero di spettatori che raccoglie ogni anno: le stime oscillano notevolmente tra i 100 e i 600 milioni di ascoltatori. Nonostante manchino ancora diversi mesi all’inizio dell’Eurofestival, nel Regno Unito da un paio di giorni circolano notizie e commenti sul fatto che la nazione sarà rappresentata a 75 anni da Engelbert Humperdinck, uno dei cantanti che ha venduto più dischi nella storia britannica, circa 150 milioni in tutto il mondo in 45 anni di carriera. Da un giorno la notizia della partecipazione di Humperdinck è tra le più lette e condivise sul sito della BBC. (Come funziona l’Eurofestival)
Humperdinck all’Eurofestival. Chi è il leggendario crooner britannico che impedì ai Beatles di arrivare al primo posto in classifica con "Strawberry fields forever" (e che sfiderà Nina Zilli).
Le consultazioni di Mario Monti si sono concluse alle 18.30. Il presidente del Consiglio incaricato vedrà domani mattina le delegazioni di PD e PdL, mentre di pomeriggio incontrerà le parti sociali. Tutte le parti politiche viste oggi da Monti hanno garantito il loro sostegno al futuro governo: solo l’Italia dei Valori ha mostrato qualche cautela, dicendosi comunque lieta dell’incarico all’ex commissario europeo e desiderosa di lavorare con lui. La Lega, unica forza parlamentare apertamente contraria al governo Monti, ha disertato la convocazione alle consultazioni: Umberto Bossi ha sentito telefonicamente il presidente del Consiglio incaricato. Oggi è emerso un nodo importante da sciogliere, riguardo la composizione del governo: diversi membri delle delegazioni parlamentari hanno riferito l’intenzione di Monti di avere esponenti politici nel suo governo, per legare la sua sorte a quella dei partiti e impedire loro di staccare la spina in qualsiasi momento. PD e PdL finora si sono sempre detti contrari a questa ipotesi, mentre oggi il Terzo Polo e i Radicali si sono detti favorevoli (IdV ha detto di «non voler far parte di una maggioranza politica»). Lo scenario più probabile in questa fase è quello del raggiungimento di un compromesso: ministri tecnici e sottosegretari politici.
Il primo giorno di consultazioni. Monti vuole i politici nel governo, PD e PdL non ne vogliono sapere (per ora).
Negli ultimi giorni diversi quotidiani si sono occupati della gestione dell’epidemia da coronavirus al Pio Albergo Trivulzio, uno dei più famosi centri di assistenza sanitaria per anziani di Milano. La tesi di Repubblica e del Corriere della Sera – i giornali che se ne sono occupati per primi – è che nelle scorse settimane ci siano state diverse decine di morti riconducibili al coronavirus mai registrate ufficialmente come tali. Secondo diverse ricostruzioni, le morti e più in generale la diffusione del contagio vanno attribuiti a una gestione piuttosto confusa dell’emergenza da parte dei dirigenti dell’ospedale. La storia del Trivulzio si inserisce nella cornice più ampia nell’aumento dei morti nelle case di riposo (RSA) della Lombardia, attribuiti ufficiosamente al coronavirus ma fuori dai conteggi della Protezione Civile.
Le morti sospette al Pio Albergo Trivulzio. Nel centro di assistenza per anziani più famoso di Milano i dipendenti accusano la dirigenza di avere gestito malissimo l'emergenza, con ritardi, negligenze e bugie.
Robert Forster, attore americano noto per film come America, America, dove vai?, Jackie Brown e Mulholland Dr., è morto a 78 anni per un cancro al cervello. In carriera aveva recitato in oltre cento film, l’ultimo dei quali era stato El Camino – Il film di Breaking Bad, uscito proprio ieri su Netflix. Per la sua interpretazione in Jackie Brown, film di Quentin Tarantino del 1997, era stato nominato all’Oscar come migliore attore non protagonista. Forster era un attore con tutto un suo seguito di grandi estimatori, anche se non ebbe mai ruoli che lo resero davvero celebre. Era nato nello stato di New York nel 1941, e aveva cominciato a recitare negli anni Sessanta, ottenendo la sua prima parte importante nel 1967 con Riflessi in un occhio d’oro di John Houston, in cui recitò a fianco di Marlon Brando e Liz Taylor. Negli anni successivi lavorò con Gregory Peck in La notte dell’agguato, con George Cuckor in Rapporto a Quattro, e recitò come protagonista in film come The Black Hole – Il buco nero e Alligator. Interpretò poi il terrorista nel film di azione Delta Force.
È morto l’attore Robert Forster. Era famoso per “Jackie Brown” di Tarantino, e di recente era comparso in “Twin Peaks” e nel film tratto da “Breaking Bad”: aveva 78 anni.
Flawless è una startup londinese che vuole usare l’intelligenza artificiale per cambiare i doppiaggi. Nello specifico, vuole eliminare la discordanza tra le labbra che si muovono in una lingua (quella originale) e le parole che escono invece in un’altra. Flawless ha presentato i primi risultati della sua tecnologia in alcuni video.
La startup che vuole cambiare il doppiaggio. Flawless usa l'intelligenza artificiale per adattare i movimenti delle labbra degli attori a lingue diverse: c'è chi ne è entusiasta, e chi è preoccupato.
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 5.193 casi positivi da coronavirus e 57 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 4.664 (48 in meno di ieri), di cui 547 nei reparti di terapia intensiva (1 La storia di uno dei delitti più noti e violenti degli anni Settanta, al centro del film tratto da “La scuola cattolica” di Edoardo Albinati
La perpetuazione dello stallo. Michele Ainis sul "governo c’è ma non si vede, la maggioranza si vede ma non c’è, l'opposizione non c’è e non si vede, e così via per tutti i secoli a venire".