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Domanda;Risposta
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quanto incidono le abitudini alimentari sul rischio di sviluppare un tumore?;l'american institute for cancer research ha calcolato che le cattive abitudini alimentari sono responsabili di circa tre tumori su dieci
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quali sostanze possono favorire lo sviluppo della malattia?;i nitriti e i nitrati utilizzati per la conservazione dei salumi, per esempio, facilitano la comparsa del tumore dello stomaco, più in generale gli studi epidemiologici hanno dimostrato che un'alimentazione ricca di grassi e proteine animali favorisce la comparsa della malattia
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esistono tumori legati più di altri al tipo di alimentazione?;la risposta è sì: ci sono tumori più sensibili di altri agli effetti del cibo.
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quali sono i tumori che risentono maggiormente della quantità e della qualità dei cibi?;i tumori dell'apparato gastrointestinale, e in particolare quelli dell'esofago, dello stomaco e del colon-retto
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cosa mangiare per cercare di prevenire la malattia?;"occorre portare a tavola almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno; privilegiare nella scelta dicereali, pane, pasta e riso quelli integrali e abbinarli sempre a un po' di legumi"
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le carni rosse si possono mangiare?;da evitare soprattutto le carni rosse (manzo, maiale e agnello) e quelle lavorate a livello industriale, oltre a quelle conservate nel sale come i salumi.
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come orientarsi nella scelta di frutta e verdura?;una prima regola è quella della varietà : assortire il più possibile i colori di frutta e verdura
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le probabilità di ammalarsi dipendono anche dalla quantità dell'apporto calorico, oltre che dalla scelta del menu?;certamente. oltre alla qualità, conta molto anche la quantità di cibo assunta quotidianamente.
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una dieta ricca di calorie aumenta la probabilità di ammalarsi?;certamente. oltre alla qualità, conta molto anche la quantità di cibo assunta quotidianamente.
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l'obesità aumenta il rischio di ammalarsi?;certamente. talvolta la taglia non incide solo sul rischio di ammalarsi, ma anche sull'andamento della malattia stessa.
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anche le modalità di cottura dei cibi incidono sul rischio?;sì, la cottura alla griglia, soprattutto della carne, produce sostanze cancerogene.
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a quale temperatura vanno cotti i cibi?;è meglio cucinare i cibi a temperature più basse, per esempio utilizzando il vapore o il cartoccio.
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l'alcool favorisce lo sviluppo dei tumori?;una recente analisi pubblicata sul british medical journal, sempre basata sui dati dello studio epic su un campione di circa 100.000 abitanti di otto paesi europei, ha dimostrato che il dieci per cento dei decessi per cancro tra gli uomini e il tre per cento tra le donne si possono attribuire all'abuso di alcol.
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il rischio del consumo di alcool è lo stesso per ogni tumore?;il rischio del consumo di alcol varia da tumore a tumore: è maggiore per le forme che interessano il cavo orale, dalla gola all'esofago e alla laringe, ma favorisce anche i tumori del fegato e del colon-retto.
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l'alcool può essere responsabile del tumore al seno?;nelle donne, sembra sia responsabile del cinque per cento dei casi di tumore al seno.
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esistono bevande che possono avere un ruolo benefico?;succhi, spremute, frullati e centrifughe di frutta e verdura, purché privi di zuccheri aggiunti, possono sopperire almeno in parte a uno scarso apporto di alimenti vegetali nella dieta.
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in che modo agiscono gli alimenti sulla nascita e lo sviluppo dei tumori?;una dieta sana ed equilibrata può, su diversi fronti, ostacolare lo sviluppo di determinati tumori
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si possono sostituire le sostanze benefiche contenute nei cibi con farmaci e integratori?;non solo l'effetto non è altrettanto benefico, ma in molti casi si è rivelato controproducente,aumentando, invece di diminuire, il rischio di sviluppare alcuni tumori.
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gli integratori di sostanze benefiche ottengono lo stesso effetto?;non solo l'effetto non è altrettanto benefico, ma in molti casi si è rivelato controproducente,aumentando, invece di diminuire, il rischio di sviluppare alcuni tumori.
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perché si insiste tanto sui rischi del fumo?;l'istituto superiore di sanità stima che il fumo di tabacco sia responsabile di un terzo delle morti per cancro e del 15 per cento circa di tutti i decessi che avvengono per qualunque causa, provocando più vittime di alcol, aids, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi insieme.
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che cosa si inala con il fumo di sigaretta?;ogni volta che si accende una sigaretta si introducono oltre 4.000 sostanze chimiche, almeno un'ottantina delle quali sono anche cancerogene.
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qual è il numero massimo di sigarette che si possono fumare senza rischi?;non esiste una soglia di sicurezza sotto la quale il fumo non produce danni, anche perché le conseguenze tendono ad accumularsi nel tempo
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come si può smettere di fumare?;cominciare a ridurre il numero di sigarette quotidiane può essere un modo per abituarsi all'idea di smettere, ma deve essere la prima fase di un percorso che porta a zero il numero di sigarette quotidiane.
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è meglio scegliere sigarette cosiddette leggere?;il termine leggere (o light, o mild, o low tar) riferito alle sigarette è fuorviante, perché la differenza con quelle normali, in termini di effetti sulla salute, è irrilevante.
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fumare pipa e sigaro fa meno male?;se le sigarette leggere non rappresentano una scorciatoia, neppure il sigaro e la pipa sono alternative più sicure, come molti erroneamente credono, anche se portano a inalare il fumo meno profondamente.
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cosa si inala con la cosiddetta sigaretta elettronica?;si tratta di sostanze potenzialmente dannose.
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la sigaretta elettronica è una alternativa sicura al fumo di tabacco?;sono comunque una potenziale fonte di problemi di salute ma, per quanto riguarda i fumatori, la sigaretta elettronica potrebbe rappresentare un'efficace misura per la riduzione del danno
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che cosa sono le sigarette a riscaldamento di tabacco?;sono dispositivi elettronici che, diversamente dalle cosiddette e-cig, le sigarette elettroniche, contengono foglia di tabacco.
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che impatto hanno le sigarette a riscaldamento di tabacco sulla salute?;il loro utilizzo crea dipendenza quanto la sigaretta comune mentre è possibile che il loro impatto sia minore per quanto riguarda il fumo passivo.
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quali sono gli effetti del fumo passivo?;il fumo passivo è responsabile di almeno una quota dei tumori al polmone nei non fumatori, oltre che di malattie cardiache, asma e altri disturbi meno gravi.
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quali sono le conseguenze del fumo in gravidanza?;fumare in gravidanza significa, fra le altre cose, ridurre l'apporto di ossigeno al feto e quindi procurargli dei danni.
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come si fa a smettere di fumare?;è possibile rivolgersi al proprio medico di famiglia o a uno dei centri antifumo accreditati, dove si utilizzano metodi per smettere di fumare coerenti con la letteratura scientifica internazionale
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che cosa succede a chi smette di fumare?;può capitare di aumentare di peso. l’aumento di peso si può evitare se si presta attenzione a non sostituire la sigaretta con snack ipercalorici, e se si contrasta il desiderio di fumare con un po' di attività fisica.
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se ho già sviluppato un tumore, che senso ha smettere?;diversi studi hanno dimostrato che la rinuncia alla sigaretta migliora l'andamento della malattia.
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lo stress provoca il cancro?;no. i dati disponibili non mostrano che lo stress possa essere una causa diretta di cancro.
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si può curare il cancro con le cellule staminali?;sì, con le cellule staminali si possono finora curare alcuni tipi di tumori del sangue.
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bere bevande molto calde può provocare il cancro?;sì, alcuni studi hanno dimostrato che consumare regolarmente bevande a una temperatura superiore a 60-65°c aumenta il rischio di sviluppare un tumore all’esofago.
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è possibile curare il cancro con rimedi omeopatici?;no, l'omeopatia è considerata dalla scienza una pratica senza fondamento.
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è vero che i campi elettromagnetici aumentano la probabilità che insorga il cancro?;no, non ci sono attualmente prove scientifiche sufficienti a sostenere un rapporto diretto di causa ed effetto tra l’esposizione a campi elettromagnetici e il cancro.
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è vero che i cani sono in grado di diagnosticare i tumori negli esseri umani?;no. i cani possono fiutare alcune molecole prodotte dai tessuti tumorali, ma non è dimostrato a oggi che siano efficaci come strumento di diagnosi.
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l'aloe cura il cancro?;no, a oggi non esistono studi scientifici che dimostrano un ruolo certo dell'aloe vera nella prevenzione o nella cura del cancro
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l'uso dei cellulari può causare un tumore al cervello?;no, le prove disponibili non sono sufficienti per affermare che vi sia un nesso, in particolare per i cellulari di nuova generazione.
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la chemioterapia fa male?;dipende. la chemioterapia è efficace nell'eliminare le cellule tumorali, ma può danneggiare le cellule sane causando effetti collaterali che nella maggior parte dei casi si possono controllare e contenere.
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cos'è il cancro?;il cancro è un insieme di circa 200 malattie diverse, caratterizzate da un’abnorme crescita cellulare
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il cancro è una malattia ereditaria?;il cancro non si può definire una malattia ereditaria, come la fibrosi cistica, la distrofia muscolare, la talassemia o l'emofilia, in cui un singolo gene difettoso è sufficiente a provocare la malattia e trasmetterla alla prole.
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qual'è il meccanismo dei tumori?;nei tumori questo delicato equilibrio, governato dai messaggi chimici inviati da una cellula all'altra e dai geni che si trovano nel dna, è compromesso. la cellula continua a riprodursi senza freni e vengono meno anche i processi con cui le cellule danneggiate vanno incontro a una morte programmata, detta apoptosi.
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l'ambiente che ci circonda ha un ruolo nella comparsa dei tumori?;ci sono diversi elementi che possono favorire la comparsa della malattia anche nell'ambiente che ci circonda.
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cucinare con pentole con rivestimento antiaderente causa il cancro?;no.pentole e padelle con rivestimento antiaderente, soprattutto quelle più moderne realizzate nel rispetto delle normative vigenti, non sono pericolose per la salute, a patto che vengano utilizzate in modo adeguato.
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la pillola anticoncezionale aumenta il rischio di cancro?;dipende dal tipo di cancro. in alcuni casi può aumentare il rischio, in altri ridurlo.
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i parabeni sono cancerogeni?;no, il legame fra parabeni e cancro del seno non è dimostrato.
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la marijuana può essere utile ai pazienti con tumore?;i cannabinoidi hanno effetti positivi su alcuni sintomi di cui soffrono i pazienti con tumore.
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lo zucchero favorisce la crescita dei tumori?;è probabile (e abbastanza sicuro per quel che riguarda il cancro del seno) che una dieta troppo ricca di zuccheri possa favorire la malattia attraverso il mantenimento di un ambiente infiammato attorno al tumore.
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cos'è la leucemia?;le cellule che costituiscono la parte corpuscolata del sangue originano da cellule immature. nelle persone colpite da leucemia vi è una proliferazione incontrollata di queste cellule, che interferisce con la crescita e lo sviluppo delle normali cellule del sangue.
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quali sono i sintomi della leucemia?;febbre, sudorazioni notturne, stanchezza e affaticamento, mal di testa, dolori ossei e articolari, perdita di peso, pallore, suscettibilità alle infezioni, facilità al sanguinamento oppure ingrossamento della milza e dei linfonodi
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come si cura la leucemia?;il trattamento delle leucemie si avvale spesso dell'utilizzo di più terapie in combinazione o in sequenza, con lo scopo di offrire ai pazienti la guarigione definitiva o comunque la migliore qualità di vita possibile.
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cos'è il melanoma cutaneo?;il melanoma cutaneo è un tumore che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti, alcune delle cellule che formano la pelle.
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come si cura il melanoma cutaneo?;sono molte le opzioni di trattamento per il melanoma cutaneo. la prima scelta è in genere la chirurgia che spesso riesce a curare definitivamente la malattia in fase iniziale.
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cos'è il tumore alle ossa?;un tumore delle ossa è una malattia che può avere origine dalla trasformazione di qualunque cellula di cui è composto un osso.
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come si cura il tumore alle ossa?;insert answer
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cos'è il tumore al cervello?;un tumore cerebrale consiste nella crescita anomale di cellule nei tessuti del cervello, che può essere benigna o maligna.
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come si cura il tumore al cervello?;la chirurgia rappresenta il trattamento più diffuso per i tumori cerebrali. in alcuni casi l‘intervento è curativo, ovvero è in grado di eliminare definitivamente la malattia.
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cos'è il tumore al colon-retto?;il tumore del colon-retto è dovuto alla proliferazione incontrollata delle cellule della mucosa che riveste l'intestino
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come si cura il tumore al colon-retto?;la terapia più comune è la chirurgia: in base alla sede e all’estensione del tumore si procederà con un intervento conservativo, demolitivo parziale o, nei casi più gravi, con la totale asportazione del tratto di colon (o del retto) interessato.
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cos'è il tumore al fegato?;il tumore del fegato è provocato dalla proliferazione incontrollata di cellule all'interno dell’organo.
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quali sono i sintomi del tumore al fegato?;il dolore alla parte superiore dell'addome, che si può irradiare anche alla schiena e alle spalle, l'ingrossamento del ventre, la perdita di peso e di appetito, la nausea, il vomito, la sensazione di sazietà, la stanchezza, l'ittero (ovvero il colore giallo della pelle), la colorazione scura delle urine e la febbre.
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cos'è il tumore al pancreas?;il tumore del pancreas si manifesta quando alcune cellule, nella maggior parte dei casi le cellule di tipo duttale, si moltiplicano senza più controllo.
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quali sono i sintomi del tumore al pancreas?;possono manifestarsi perdita di peso e di appetito, ittero (colorazione gialla degli occhi e della pelle), dolore nella parte superiore dell'addome o nella schiena, debolezza, nausea o vomito.
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cos'è il tumore al polmone?;il tumore del polmone, che si può sviluppare a partire dalle cellule che costituiscono bronchi, bronchioli e alveoli, può formare una massa in grado di ostruire il flusso dell'aria, oppure provocare emorragie polmonari o bronchiali.
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quali sono i sintomi del tumore al polmone?;i sintomi più comuni del tumore del polmone sono tosse continua che non passa o addirittura peggiora nel tempo, raucedine, presenza di sangue nel catarro, respiro corto, dolore al petto che aumenta nel caso di un colpo di tosse o un respiro profondo, perdita di peso e di appetito, stanchezza, infezioni respiratorie
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cos'è il tumore al rene?;in genere il cancro del rene si origina proprio dalla proliferazione incontrollata di cellule che rivestono l'interno di questi tubuli, anche se talvolta può aver inizio anche da altri tessuti o dalla capsula che riveste esternamente l'organo stesso.
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quali sono i sintomi del tumore al rene?;i sintomi classici sono tre: una massa palpabile nell'addome, sangue nelle urine (ematuria) e dolore localizzato a livello lombare.
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cos'è il tumore al seno?;è dovuto alla moltiplicazione incontrollata di alcune cellule della ghiandola mammaria che si trasformano in cellule maligne e acquisiscono la capacità di staccarsi dal tessuto che le ha generate per invadere quelli circostanti e, col tempo, anche organi più lontani.
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quali sono i sintomi del tumore al seno?;eventuali noduli palpabili o addirittura visibili sono invece in genere segni di una forma tumorale già avanzata.
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cos'è il tumore all'utero?;i tratta di un tumore che si può formare nell'utero, l'organo dell'apparato femminile deputato ad accogliere il feto in caso di gravidanza.
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quali sono i sintomi del tumore all'utero?;la maggior parte dei tumori dell'endometrio (90 per cento) si manifesta con sanguinamento vaginale anomalo, per esempio dopo la menopausa o in un momento diverso rispetto a quanto previsto con il flusso mestruale normale nelle donne in età fertile.
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cos'è il tumore alla prostata?;il tumore della prostata ha origine dalle cellule presenti all'interno di una ghiandola, la prostata, che cominciano a crescere in maniera incontrollata.
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quali sono i sintomi del tumore alla prostata?;quando la massa tumorale cresce, dà origine a sintomi urinari: difficoltà a urinare (in particolare a iniziare) o bisogno di urinare spesso, dolore quando si urina, sangue nelle urine o nello sperma, sensazione di non riuscire a urinare in modo completo.
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cos'è il tumore allo stomaco?;il tumore dello stomaco (adenocarcinoma gastrico) è provocato da una massa di cellule in crescita incontrollata, originatesi, nel 90 per cento dei casi, dal rivestimento interno dell'organo, la mucosa.
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quali sono i sintomi del tumore allo stomaco?;la principale sintomatologia è data da dispepsia, dolore o bruciore di stomaco, difficoltà alla digestione, sensazione di pienezza o gonfiore dopo un piccolo pasto, nausea o vomito (anche ematico), presenza di sangue nelle feci, difficoltà alla deglutizione e importante calo ponderale.
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il sole può causare un tumore agli occhi?;i raggi ultravioletti possono provocare in rari casi un carcinoma squamoso della cornea o della congiuntiva, ma più spesso favoriscono la cataratta, una degenerazione del cristallino, che diventa sempre più opaco fino a compromettere la vista e che, in certi casi, può portare anche alla cecità.
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il sole può causare un tumore alle labbra?;l’esposizione prolungata al sole è inoltre un fattore di rischio per lo sviluppo di tumori del labbro.
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il sole può causare un tumore alla pelle?;un’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti favorisce a breve termine le scottature e a lungo andare la formazione di rughe e cheratosi, malattie croniche della pelle che in rare occasioni possono generare lesioni pretumorali.
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come si può prevenire un tumore?;si stima però che il 30-50 per cento dei tumori possa essere prevenuto con comportamenti più salubri, come smettere di fumare, alimentarsi in modo sano ed equilibrato e sottoponendosi con regolarità a visite ed esami di screening.
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che cos'è un fattore di rischio?;esistono due diversi tipi di fattori di rischio, quelli modificabili (comportamento e ambiente) e quelli non modificabili (età, sesso, patrimonio genetico).
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cosa sono i marcatori tumorali?;i cosiddetti marcatori tumorali fanno parte degli strumenti per determinare il rischio tumorale: si tratta di molecole che, se presenti o assenti nel sangue, permettono di capire se una persona è o no a rischio di sviluppare un determinato tipo di tumore.
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che cos'è la chemioterapia?;la chemioterapia consiste nella somministrazione di una o più sostanze capaci di aggredire le cellule che si moltiplicano più rapidamente, quindi in particolare quelle cancerose, durante il processo di replicazione.
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quali sono gli effetti collaterali della chemioterapia?;i più comuni effetti collaterali di questi trattamenti (perdita di capelli, anemia e calo delle difese immunitarie, vomito, diarrea e infiammazione o infezione della bocca) che, a volte, preoccupano i pazienti più della malattia stessa.
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cos'è la terapia ormonale dei tumori?;la terapia ormonale – chiamata anche ormonoterapia o terapia endocrina – ha l’obiettivo di impedire la produzione di tali ormoni o di bloccarne l’azione di stimolo alla moltiplicazione delle cellule cancerose, la cosiddetta azione proliferativa.
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a cosa serve la terapia ormonale dei tumori?;la terapia ormonale può ridurre il rischio di recidiva, ovvero la probabilità che il tumore si ripresenti dopo la conclusione di altri trattamenti (intervento chirurgico, radioterapia e/o chemioterapia) oppure può contribuire a ridurre per un certo periodo i sintomi di una malattia in fase più avanzata.
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che cosa sono le terapie cellulari?;utilizzano una preparazione di cellule o tessuti manipolati in laboratorio, in modo che le caratteristiche siano modificate
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contro quali tipi di tumore sono dirette?;le terapie cellulari che utilizzano linfociti ingegnerizzati sono state inizialmente sviluppate per la cura dei tumori ematologici, dando risultati nel trattamento di leucemie e linfomi di tipo b, mentre proseguono le sperimentazioni per altri tumori del sangue come la leucemia linfatica cronica e il mieloma multiplo.
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cos'è la radioterapia?;la radioterapia è una terapia localizzata, non invasiva, indolore, effettuata per lo più in regime ambulatoriale, in grado di provocare la necrosi ovvero la morte delle cellule del tumore attraverso l’utilizzo di radiazioni di elevata energia chiamate radiazioni ionizzanti.
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come agisce la radioterapia?;le radiazioni sono dirette contro la massa tumorale e danneggiano la capacità delle cellule cancerose di moltiplicarsi: il tumore così trattato non è più in grado di crescere e si riduce progressivamente.
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che cosa sono le terapie mirate?;le terapie mirate rappresentano uno dei più importanti strumenti della medicina personalizzata, in quanto la cura non è più scelta solo in base alla sede di sviluppo del tumore, ma anche in relazione alle sue caratteristiche molecolari, che possono essere diverse da paziente a paziente.
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in che cosa sono diverse dalla chemioterapia tradizionale?;le terapie mirate, a differenza della chemioterapia, vanno a interferire in maniera molto più mirata con una molecola o un processo specifico delle cellule tumorali, non provocando danni alle cellule normali e riducendo così gli effetti collaterali.
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cosa sono le metastasi?;la metastasi è il fenomeno con cui le cellule tumorali si spostano dalla zona in cui si sono formate a un’altra parte del corpo.
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tutti i tumori possono dare metastasi?;lo sviluppo di metastasi dipende però da molte variabili che vanno dalle caratteristiche genetiche della malattia, al tipo di organo coinvolto fino alla disponibilità o vicinanza di vie per la disseminazione.
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è possibile prevenire le metastasi?;purtroppo non esistono sistemi di prevenzione attiva o particolari comportamenti che il paziente con tumore può attuare per evitare che si formino metastasi, a parte il suggerimento di seguire gli stessi stili di vita consigliati per la prevenzione del tumore.
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quali sono le terapie contro le metastasi?;a seconda dei casi è possibile ricorrere a terapie sistemiche come la chemioterapia classica, la terapia ormonale, le terapie a bersaglio molecolare o l'immunoterapia.
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quali organi sono maggiormente interessati dalle metastasi?;fegato e polmone sono sedi comuni poiché sono molto vascolarizzati, ovvero hanno un gran numero di vasi sanguigni in entrata e in uscita ed è quindi maggiore la probabilità di essere attraversati dalle cellule tumorali circolanti.
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perché è difficile eliminare le metastasi?;molte metastasi resistono ai farmaci o ai trattamenti radioterapici. inoltre, spesso le metastasi non sono accessibili o sono disseminate in numerosi punti del corpo.
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è possibile stabilire a priori se un tumore darà metastasi?;non è possibile avere la certezza che un tumore darà metastasi.
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quali esami permettono di diagnosticare la presenza di metastasi?;in linea di massima gli esami utilizzati per diagnosticare le metastasi sono gli stessi impiegati anche per la diagnosi dei tumori primitivi. anche in questo caso variano a seconda dell'organo che si sta valutando e delle dimensioni delle metastasi.
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quali vaccini sono disponibili e approvati?;"alla data di pubblicazione di questo articolo, quattro vaccini anti-covid-19 sono stati finora approvati dall’agenzia europea per i medicinali (ema) per uso d’emergenza nell’unione europea. si tratta del vaccino prodotto da pfizer/biontech (comirnaty; anche chiamato tozinameran o bnt162b2); del vaccino prodotto da moderna (mrna-1273); del vaccino prodotto in collaborazione dalla casa farmaceutica astrazeneca e dall’università di oxford (vaxzevria; anche chiamato azd1222, o covishield in india) e del vaccino prodotto da johnson & johnson/janssen (ad26.cov2.s)."
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cosa significa che il vaccino è stato approvato per l’uso d’emergenza?;nel caso del virus sars-cov-2, la ricerca di base è stata avvantaggiata da numerosi studi condotti in precedenza per vaccini contro altri virus.
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perché si è potuto procedere tanto velocemente?;le risorse finanziarie hanno permesso di effettuare in parallelo fasi della ricerca che risorse più limitate avrebbero imposto di percorrere una dopo l’altra.
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quali sono le tecnologie alla base dei vaccini pfizer/biontech e moderna?;i vaccini prodotti da pfizer/biontech e da moderna sono i più innovativi e utilizzano un filamento sintetico di rna messaggero (mrna), la molecola che nelle cellule trasporta le informazioni per la costruzione delle proteine.
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quali sono le tecnologie alla base dei vaccini oxford-astrazeneca e johnson & johnson/janssen?;il vaccino oxford-astrazeneca, così come il vaccino johnson & johnson/janssen, contiene vettori virali modificati che trasportano alcuni geni modificati del coronavirus utili a produrre l’antigene necessario ad addestrare il sistema immunitario.
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qual è il livello di efficacia dei vaccini pfizer e moderna?;i vaccini pfizer e moderna (vaccini a mrna) hanno un’efficacia sovrapponibile, pari al 95 per cento circa a due settimane dalla seconda dose, ma già dopo la prima dose riducono in modo importante il rischio di ammalarsi.
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come si somministrano i vaccini anti-covid-19?;nel caso dei vaccini a mrna attualmente disponibili, sono necessarie due somministrazioni intramuscolo nel braccio a distanza di almeno due settimane l’una dall’altra. il vaccino oxford-astrazeneca segue la stessa modalità di somministrazione, ma la seconda dose deve essere somministrata dopo almeno quattro settimane dalla prima. il vaccino johnson & johnson/janssen, invece, prevede per ora la somministrazione di una sola dose.
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quali sono i più comuni effetti collaterali dei vaccini a mrna?;nel caso dei vaccini a mrna gli effetti collaterali più comuni sono dolore, arrossamento e gonfiore nel punto di somministrazione.possono inoltre comparire nausea, febbre, affaticamento, mal di testa, dolori muscolari e articolari.
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con quali priorità viene vaccinata la popolazione italiana?;le “raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-sars-cov-2/covid-19” emesse dal ministero della salute hanno individuato come categorie prioritarie gli operatori sanitari e sociosanitari, il personale e gli ospiti dei presidi residenziali per anziani, gli anziani con più di 80 anni, le persone dai 60 ai 79 anni, la popolazione con almeno una comorbidità cronica (tra i quali i pazienti oncologici) oltre ad altre categorie di popolazioni, tra le quali quelle appartenenti ai servizi essenziali, quali anzitutto gli insegnanti e il personale scolastico, le forze dell’ordine, il personale delle carceri e dei luoghi di comunità, eccetera. è innegabile che sia la vaccinazione dei più anziani sia quella dei soggetti a rischio (tra i quali i pazienti oncologici) stia procedendo a rilento e in modo molto variabile a seconda delle regioni. nelle prossime settimane sono però attese forniture ingenti di tutti i tipi di vaccini che dovrebbero permettere di accelerare le somministrazioni.
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quali rischi corrono i malati di cancro se si ammalano di covid-19?;i malati di cancro, presi nel loro insieme, sono una delle categorie di individui a maggior rischio di sviluppare forme gravi di covid-19.
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i malati di cancro devono/possono vaccinarsi?; i malati di cancro devono vaccinarsi appena sarà possibile perché i rischi che corrono in caso di infezione sono molto elevati
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mi hanno appena diagnosticato un tumore. quando mi devo vaccinare?;secondo gli esperti, è meglio vaccinarsi prima di iniziare le cure antitumorali, ma se queste sono già cominciate non sono una controindicazione alla vaccinazione.
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tra i diversi tipi di vaccino disponibili, ce n’è uno particolarmente consigliato per i pazienti oncologici?;tutti i vaccini si sono dimostrati efficaci, ma i vaccini a mrna sono più indicati per i pazienti con un sistema immunitario compromesso o in chemioterapia e sono considerati particolarmente efficaci e sicuri.
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che cosa sono i linfonodi?;i linfonodi, chiamati anche ghiandole linfatiche, sono piccoli organi tondeggianti o a forma di fagiolo, situati lungo le vie linfatiche.
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perché i linfonodi sono importanti nella diagnosi di cancro?;i linfonodi possono tuttavia essere importanti nella diagnosi di cancro perché il loro ingrossamento può, seppur di rado, essere il primo segno di esordio della malattia oppure il segno che essa si sta diffondendo.
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come si manifesta il coinvolgimento dei linfonodi nei tumori?;il coinvolgimento dei linfonodi nelle patologie tumorali si manifesta con un aumento di volume che solo il medico può distinguere da quello che si può verificare in seguito a malattie infettive, infiammatorie o autoimmuni, casi che peraltro, come si è detto, sono molto più frequenti.
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quando i linfonodi si ingrossano bisogna farli vedere subito al medico?;è meglio però chiedere il parere del medico quando il rigonfiamento persiste per alcune settimane o aumenta col passare del tempo.
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se al tatto i linfonodi fanno male è un segnale di allarme?;i linfonodi ingrossati che fanno anche male, di per sé o quando vengono palpati, sono tipicamente segno di un processo infiammatorio dovuto a un'infezione.
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quando occorre esaminare meglio i linfonodi con una biopsia?;l'esame è sempre necessario quando il malato ha anche febbre, ha perso peso, soffre di sudorazioni e ha linfonodi non dolenti che aumentano di volume con una distribuzione non simmetrica rispetto al corpo.
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che cosa si intende per pacchetto linfonodale?;si parla di pacchetti linfonodali quando un gruppo di linfonodi si aggregano tra di loro e toccandoli sembra che formino un'unica massa.
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perché a volte il chirurgo oltre a un tumore toglie anche dei linfonodi?;l'intervento di asportazione dei linfonodi, chiamato linfadenectomia, può essere più o meno radicale e serve soprattutto per sapere se le cellule tumorali hanno invaso il circolo linfatico.
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quali possono essere le conseguenze di un intervento di linfadenectomia?;poiché il sistema linfatico, oltre a ospitare le difese immunitarie, drena i liquidi che si accumulano nei tessuti, la prima conseguenza dell'asportazione chirurgica dei linfonodi è il rigonfiamento della parte del corpo che si trova più a valle, tipicamente gli arti quando si asportano chirurgicamente o si sottopongono a radioterapia i linfonodi inguinali o ascellari.
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come si possono prevenire le formazioni di linfodema?;occorre poi prendere tutte le precauzioni possibili per evitare infezioni in questa sede, prestando particolare attenzione alla pulizia e alla cura della pelle e delle unghie e cercando di evitare punture (comprese quelle per i prelievi), scottature o traumi.
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che cos’è il linfonodo sentinella?;secondo la teoria del linfonodo sentinella, nel caso in cui ci siano cellule che si staccano da un tumore per andare a formare metastasi passando attraverso le vie linfatiche, sarà questo linfonodo della stazione linfonodale immediatamente a valle del tumore il primo a essere colonizzato.
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che cos'è l'esame del midollo osseo?;l'esame consiste nel prelievo di materiale fluido dall'interno della cavità delle ossa.
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che cos'è l'agoaspirato del nodulo mammario?;l'agoaspirato di un nodulo mammario consente di prelevare un campione di cellule da studiare al microscopio (esame citologico) per discriminare se un nodulo al seno sia di natura benigna (per esempio una cisti o un fibroadenoma) o se si tratti di un tumore maligno.
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che cos'è l'agoaspirato di un nodulo tiroideo?;l'agoaspirato di un nodulo tiroideo è una procedura diagnostica mini-invasiva, utilizzata per confermare o escludere la natura maligna di un nodulo.
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che cos'è l'angiografia?;l'angiografia è un esame radiologico che permette di esaminare i vasi sanguigni tramite l'iniezione endovena di un mezzo di contrasto, cioè di una sostanza a base di iodio che appare opaca (come le ossa) alla radiografia.
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che cos'è la biopsia cutanea?;la biopsia cutanea consiste nel prelievo della porzione di pelle interessata da una lesione e di cui si vuole accertare la natura.
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che cos'è la biopsia del midollo osseo?;l'ago preleva un piccolo cilindro di tessuto osseo che verrà successivamente sottoposto all'esame al microscopio per verificare se sono presenti anomalie delle cellule contenute nel midollo osseo.
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che cos'è la biopsia della prostata?;l’esame consiste nel prelievo di piccoli frammenti (frustoli) della ghiandola prostatica da sottoporre ad analisi di laboratorio.
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che cos’è la biopsia epatica;l’esame consiste nel prelievo di tessuto epatico da sottoporre ad analisi di laboratorio.
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che cos'è biopsia stereotassica cerebrale?;la biopsia stereotassica cerebrale consiste nel prelievo di frammenti di tessuto patologico dal cervello, da sottoporre successivamente all'analisi al microscopio.
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che cos'è la broncoscopia?;la broncoscopia è un esame che serve a valutare lo stato dei bronchi ed eventualmente effettuare lavaggi dei rami bronchiali esplorati o biopsie, prelevando campioni di muco o di tessuto da esaminare
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che cos'è lo studio del campo visivo?;lo studio del campo visivo è un esame importante sia in ambito oculistico, per esempio per la diagnosi del glaucoma e per monitorarne la progressione, sia in ambito neurologico, per rilevare eventuali danni alle vie ottiche (tra cui il nervo ottico) e alla corteccia visiva causati da patologie neurologiche o ischemiche, traumi e tumori.
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che cos'è la cistoscopia;la cistoscopia è un esame endoscopico, eseguito a livello ambulatoriale, che permette di visualizzare le pareti interne della vescica e dell'uretra (il condotto che collega la vescica con l'esterno).
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che cos’è la colonscopia;la colonscopia è un esame endoscopico con cui è possibile osservare la superficie interna del colon e del retto e di conseguenza si utilizza per la diagnosi di malattie infiammatorie croniche, diverticoli, polipi e tumori maligni.
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che cos'è la colposcopia?;la colposcopia si usa soprattutto per studiare eventuali anomalie delle cellule del collo dell'utero emerse con il pap test. serve anche a indagare la causa di dolori pelvici o di sanguinamenti dalla vagina, soprattutto dopo i rapporti sessuali.
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che cos’è l’ecografia addominale;l’ecografia addominale è un esame di diagnostica per immagini che permette di studiare forma, dimensioni, struttura ed eventuali alterazioni di organi, tessuti e vasi sanguigni presenti nell’addome.
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che cos'è l'ecografia mammaria?;l'ecografia mammaria è un esame per immagini del seno, semplice e sicura.
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che cos'è l'ecografia prostatica transrettale?;l'ecografia prostatica transrettale è un esame per immagini della ghiandola prostatica.
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che cos’è l’ecografia tiroidea?;l’ecografia tiroidea è un metodo diagnostico per immagini che sfrutta gli ultrasuoni per visualizzare la struttura della tiroide, i vasi sanguigni e gli organi vicini. indolore e non invasiva, permette di verificare la presenza e la dimensione di noduli, la loro struttura interna (solida, liquida, mista) e il grado di vascolarizzazione. inoltre può fornire indicazioni sullo sviluppo di patologie infiammatorie come la tiroidite.
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che cos'è l'ecografia transvaginale?;l'ecografia transvaginale, spesso eseguita in associazione all'ecografia pelvica, permette di studiare il collo dell'utero, l'utero stesso o le ovaie.
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che cos'è l'elettroencefalogramma?;l'elettroencefalogramma (eeg) è la registrazione non invasiva dell'attività elettrica dell'encefalo tramite elettrodi esterni.
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che cos'è l'epiluminescenza, o dermatoscopia?;l'epiluminescenza, o dermatoscopia, è un esame non invasivo che permette di riconoscere melanomi o altri tumori della pelle.
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che cos’è la colangio-pancreatografia endoscopica retrograda (ercp)?;la colangio-pancreatografia endoscopica retrograda (ecrp) è una procedura invasiva che consente di stabilire cosa impedisca il deflusso della bile e dei succhi pancreatici nell'intestino e di intervenire direttamente per risolvere il problema.
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che cos'è la gastroscopia?;la gastroscopia (come per brevità viene chiamata l’esofagogastroduodenoscopia, o egds) è un esame invasivo: attraverso la bocca, oppure attraverso il naso, si introduce un sondino flessibile in cima al quale è posta una telecamera per osservare le superfici interne dell'esofago, dello stomaco e del duodeno, la porzione iniziale dell'intestino.
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che cos'è il test hpv?;il test hpv (detto anche dna hpv test) consiste nel prelievo di una piccola quantità di cellule dal collo dell'utero (o cervice uterina) che vengono successivamente analizzate per verificare la presenza di papillomavirus: le infezioni causate da questo virus possono infatti essere responsabili del tumore del collo dell'utero.
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che cos'è l'isteroscopia?;l'isteroscopia è un metodo endoscopico che permette di diagnosticare ed eventualmente trattare diverse condizioni patologiche a carico dell’utero (cervice e corpo).
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che cos’è la laparoscopia?;la laparoscopia è una tecnica chirurgica mininvasiva che ha rivoluzionato molte procedure sia diagnostiche che operatorie perché consente non solo di studiare organi e tessuti all’interno di addome e pelvi, ma anche di effettuare interventi con notevoli vantaggi per il paziente.
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che cos'è la laringoscopia?;oggi con il termine laringoscopia si tende a identificare l’esame endoscopico delle vie aero-digestive superiori, in sigla vads: esse comprendono le fosse nasali, il rinofaringe, l’orofaringe, l’ipofaringe e la laringe.
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cos'è la mammografia?;la mammografia è una radiografia eseguita mentre il seno è compresso tra due lastre, al fine di individuare la presenza di formazioni potenzialmente tumorali.
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che cos'è il pap test?;il pap test (test di papanicolaou, dal cognome del medico che lo ha inventato) è un esame di screening, che si effettua cioè anche in donne sane senza alcun segno di possibile malattia. lo scopo è individuare precocemente tumori del collo dell'utero o alterazioni che col passare degli anni potrebbero diventare tali.
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che cos'è la pet?;la pet (acronimo di tomografia a emissione di positroni) è una tecnica diagnostica di medicina nucleare che comporta la somministrazione per via endovenosa di una sostanza normalmente presente nell'organismo (per lo più glucosio, ma anche metionina o dopamina). la sostanza è marcata con una molecola radioattiva (nel caso del glucosio, il fluoro 18) e il tomografo pet rileva la distribuzione di queste sostanze. poiché i tumori sono particolarmente avidi di glucosio, la pet mostrando l'accumulo di questo zucchero, è molto utile per confermare una diagnosi di tumore, per verificare la presenza di metastasi o per verificare una diminuzione della massa tumorale.
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che cos'è il psa?;il dosaggio del psa, cioè dell'antigene prostatico specifico, è un esame di laboratorio eseguito su un prelievo di sangue.
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che cos'è la radiografia del torace?;la radiografia del torace è il più comune esame radiologico utilizzato di routine per individuare, tramite i raggi x, patologie anche tumorali che riguardano i polmoni o le strutture del mediastino, l'area anatomica posta al centro del torace.
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che cos'è la radiografia del tubo digerente?;la radiografia del tubo digerente è un esame che fornisce l'immagine di esofago, stomaco e duodeno, dopo che questi organi sono stati attraversati dai raggi x, rivelando eventuali alterazioni a loro carico.
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che cos'è la ricerca di marcatori tumorali nel sangue?;i marcatori tumorali sono sostanze, per lo più proteine, che circolano nel sangue e possono essere associate anche a malattie diverse dal cancro, quali situazioni infiammatorie. tuttavia in presenza di una neoplasia maligna spesso le concentrazioni ematiche di marcatori sono molto superiori alla norma e pertanto questi sono a volte usati come indicatori indiretti dello stato della malattia e della sua possibile progressione. nella fase diagnostica invece i marcatori tumorali possono a volte indirizzare o confermare una diagnosi, ma da soli non sono sufficienti a stabilire la diagnosi di tumore.
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che cos'è la risonanza magnetica?;la risonanza magnetica (rm) è una tecnica diagnostica che fornisce immagini dettagliate del corpo umano utilizzando campi magnetici, senza esporre il paziente a nessun tipo di radiazioni ionizzanti.
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che cos'è la scintigrafia ossea?;la scintigrafia ossea è un esame di medicina nucleare che, mediante l'iniezione endovenosa di un radiofarmaco che trasporta isotopi radioattivi, consente di individuare la presenza di una lesione ossea che determina un accumulo del tracciante ben visibile nella immagine corrispondente. l’esame scintigrafico permette dunque di diagnosticare una malattia dell’osso di natura benigna o maligna.
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cos'è la scintigrafia renale?;la scintigrafia renale è un esame che permette di verificare la funzionalità renale e può essere statica o dinamica.
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cos'è la scintigrafia tiroidea?;la scintigrafia tiroidea è una tecnica di diagnostica per immagini che fornisce informazioni sulla funzionalità della tiroide.
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cos'è la tc (tomografia computerizzata)?;la tomografia computerizzata (tc oppure ct dall’inglese computed tomography) è una tecnica diagnostica per immagini che consente di esaminare ogni parte del corpo (encefalo, polmone, fegato, pancreas, reni, utero, vasi arteriosi e venosi, muscoli, ossa e articolazioni) per la diagnosi e lo studio dei tumori e di numerose altre patologie.
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che cos'è la toracentesi e paracentesi?;con la toracentesi si preleva del liquido dalla cavità pleurica e con la paracentesi si effettua la stessa operazione nella cavità peritoneale.
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che cos'è l'urografia?;l'urografia (o urografia endovenosa con contrasto) è un esame radiologico che serve a studiare il tratto urinario, cioè gli organi e i condotti attraverso cui passa l'urina.
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cos’è l’epidemiologia?;secondo alcune delle definizioni recenti, l’epidemiologia è “lo studio della distribuzione e della frequenza delle malattie e delle condizioni o eventi legati alla salute in popolazioni ben definite, nonché l’applicazione di questo studio per controllare i problemi di salute”.
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come possono essere gli studi epidemiologici?;gli studi epidemiologici possono essere osservazionali o sperimentali.
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quali sono le raccomandazioni per i pazienti in trattamento con bifosfonati?;prima che il paziente inizi il trattamento: programmare una visita di controllo ed una seduta di igiene orale, controllare e adattare eventuali protesi rimovibili, portare a termine tutte le procedure invasive già pianificate o necessarie.
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qual'è il trattamento dell'osteonecrosi della mandibola?;il trattamento può richiedere l’impiego di antibiotici, sciacqui del cavo orale e protesi rimovibili. potrebbero rendersi necessari piccoli interventi odontoiatrici, procedure odontoiatriche invasive vengono di norma evitate perché potrebbero peggiorare la situazione.
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quali sono i sintomi più comuni che caratterizzano le condizioni dell'osteonecrosi della mandibola?;dolore, gonfiore o infezione delle gengive. mobilità dei denti, scarsa guarigione delle gengive, sensazione di intorpidimento o pesantezza della mandibola.
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che cos'è l'osteonecrosi della mandibola (osteonecrosi della mandibola da bifosfonati)?;l’osteonecrosi della mandibola è una condizione non comune, osservata nei pazienti sottoposti a terapia oncologica con bifosfonati, caratterizzata dall’esposizione di zone dell’osso mascellare che può presentarsi senza ulteriori sintomi o essere associata a dolore e malessere.in casi gravi possono insorgere perdita parziale e localizzata del tessuto osseo o fratture.
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come viene trattata la costipazione indotta da oppioidi?;in genere vengono utilizzati dei lassativi, che sono alimenti o farmaci che servono a favorire l’evacuazione o a sciogliere ed ammorbidire le feci. i lassativi vengono aggiunti alla terapia con oppioidi proprio per evitare la comparsa della costipazione.
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esistono degli accorgimenti pratici per ridurre il rischio di costipazione?;cercare di bere il più possibile. assumere cibi ricchi di fibra (come cereali integrali, frutta, verdura , pane integrale). cercare di muoversi il più possibile. cercare di fare una breve passeggiata, se si riesce, anche solo all’interno della casa o della propria stanza.
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come si manifesta la stipsi?;evacuazioni meno frequenti del solito, feci secche e dure, sforzo durante l’evacuazione, sensazione di dover completare l’evacuazione anche dopo essere andati in bagno, senso di gonfiore all’addome, trascorrere più tempo in bagno per riuscire ad evacuare, sensazione o stato di effettivo malessere, senso di maggiore stanchezza e indolenza, perdita di appetito dovuta al senso di pienezza.
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esistono farmaci per il controllo del dolore episodico intenso?;si, esistono vari farmaci disponibili per il controllo del dolore episodico intenso.
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cos'è il dolore breakthrough cancer pain o il cosiddetto dolore episodico intenso?;il breakthrough cancer pain o il cosiddetto dolore episodico intenso è un tipo di dolore particolare, che insorge nei pazienti oncologici e che si manifesta con le seguenti caratteristiche: aumento transitorio dell’intensità del dolore, non controllato dall’abituale farmaco analgesico, generalmente ha una durata fino a 30 minuti, è grave ed intenso, è spesso imprevedibile (ma può anche essere scatenato dal movimento, come camminare e tossire).
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esistono degli accorgimenti che si possono adottare in caso di ipertensione?;controllare il peso corporeo, evitare bevande alcoliche, non abusare di liquirizia (evitare anche le caramelline a base di liquirizia), cercare di fare un po’ di movimento: almeno una passeggiata al giorno, ove possibile, cercare di introdurre cibi ad alto contenuto di magnesio e potassio, come banane, cereali, frutta e verdura fresche, agrumi, ridurre l’apporto di sale e l’uso di alimenti che ne sono ricchi (ad esempio insaccati), prediligere la cottura al vapore, alla griglia o i cartocci al forno e comunque modi di cottura poco grassi.
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sono un paziente in terapia con avastin (bevacizumab). la mia pressione arteriosa è in aumento , cosa devo fare?;in caso di insorgenza di ipertensione il medico di riferimento le prescriverà uno o più farmaci appropriati (anti-ipertensivi) o adeguerà la vostra terapia anti-ipertensiva nel caso foste già affetti da ipertensione prima di iniziare la terapia a bersaglio molecolare.
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come si manifesta la reazione cutanea mano-piede?;nella forma lieve: intorpidimento, sensazione di fastidio nel toccare gli oggetti, sensazione di bruciore o puntura, pizzicore, gonfiore non dolente, rossore mani e/o piedi. nella forma moderata: rossore dolente, gonfiore, ispessimento cute mani e/o piedi. nella forma grave: desquamazione o esfoliazione, piaghe aperte, formazioni di vescicole, ispessimento cutaneo, dolore forte a mani e/o piedi.
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in caso di rush cutaneo, cosa bisogna fare?;tutte le indicazioni date per la secchezza della cute sono applicabili anche per il rash. per gli uomini: evitare di fare la barba tutti i giorni e usare il rasoio elettrico anziché la lametta. per le donne: trucchi privi di alcol possono essere utilizzati. anche se sembra acne non va trattata come tale, per cui vanno evitati prodotti e lozioni anti-acne. esistono creme medicate o l’indicazione, in casi selezionati, ad intraprendere una terapia antibiotica.
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iin caso di tossicità cutanea, ed in particolar modi di secchezza della cute, quali sono gli accorgimenti utili che si possono adottare?;gli accorgimenti utili che si possono adottare sono:evitare bagni caldi e docce prolungate, utilizzando comunque detergenti neutri. applicare dopo il bagno creme idratanti sulla pelle. evitare esposizioni prolungate al sole e comunque fare uso sempre di creme protettive. possono essere utili lozioni colloidali di farina d’avena, aloe, glicerina, mentre vanno evitate lozioni alcoliche come il tonico per il viso. usare uno shampoo antiforfora per lenire il fastidio al cuoio capelluto. usare abiti ampi e comodi e se possibile con il cotone a contatto con la pelle. proteggere la pelle dal freddo e dal vento. mantenere comunque una buona idratazione, introducendo almeno 1,5 litri di liquidi al giorno.
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come posso avere cura della mia parrucca?;alcune cose da fare per mantenere la tua parrucca sono: lavarla con uno shampoo specifico e con acqua fredda. l’uso di uno shampoo specifico,non soltanto pulisce la parrucca ma contribuisce a mantenerla lucida ed in piega. non lavare la tua parrucca con saponi anche se delicati o con balsami che non siano specifici. non strofinare o sfregare la parrucca quando la lavi,ma ponila in acqua precedentemente saponata. asciuga la tua parrucca correttamente :ponendola su una tovaglia pulita e scrollandola dall’eccesso di acqua.
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la caduta dei capelli è permanente?;no, la caduta dei capelli e’ temporanea,e la ricrescita avviene anche dopo caduta totale e anche dopo ripetuti chemiotrattamenti.
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tutti i tipi di chmioterapia fanno cadere i capelli?;no, non tutti i farmaci chemioterapici hanno effetti sulla caduta dei capelli. alcuni farmaci ne provocano solo un diradamento, altri nessun tipo di effetto.
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come si trattano nausea e vomito?;esistono infatti formulazioni per bocca, in forma di iniezione intramuscolo, o se e’ il caso in vena.
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cos'è la stitichezza?;la stitichezza (stipsi) si riferisce alla diminuzione della frequenza dei movimenti intestinali con successiva difficolta’ nella fuoriuscita delle feci ,che possono diventare molto dure, spesso causando dolore, disagio e a volte perdita di sangue dal retto.
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quali sono i sintomi dell'anemia?;i segni e sintomi dell’anemia includono: stanchezza o fatigue, vertigini, mal di testa, difficoltà nel respirare, irritabilità, ronzii nell’orecchio, sensazione di freddo.
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cosa posso fare per prevenire l'anemia?;come per la neutropenia e la piastrinopenia,non c’e’ un modo per prevenire l’anemia causata dalla chemioterapia,mentre e’ molto importante che tu ne riconosca i sintomi per modificare il tuo stile di vita e potere avvisare il tuo oncologo.
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come si tratta la leucopenia?;per cui se la tua chemioterapia incide molto sui globuli bianchi , o se gia’ nei precedenti cicli questi si sono abbassati in maniera eccessiva , il tuo oncologo potra’ prescriverti tali fattori di crescita prima, o dopo la chemioterapia. infatti aumentando la produzione dei globuli bianchi si ridurra’ il rischio di una eventuale infezione. la somministrazione e’ molto semplice,essendo una normale iniezione ,praticabile anche da un membro della tua famiglia dopo accurate istruzioni da parte dello staff curante.una volta che il conteggio dei tuoi globuli bianchi si sara’ rinormalizzato potrai sospendere il farmaco.
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durante il mio chemiotrattamento dovrei aggiungere un supplemento nutrizionale liquido?;tuttavia le stesse terapie inducono sintomi che possono portare ad una diminuzione dell’introito alimentare e ad una perdita dell’appetito come puo’ succedere in caso di infiammazione delle mucose della bocca o in caso di difficolta’ ad inghiottire. in tali condizioni e’ auspicabile usare degli integratori liquidi capaci di supplire gli eventuali deficit da introito. in commercio ne esistono di diversi tipi per i differenti gusti ed esigenze .i supplementi nutrizionali giocano un ruolo molto importante nell’aiutare a prevenire la malnutrizione durante il trattamento ed al tempo stesso a tollerare meglio i trattamenti.
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mi hanno diagnosticato un cancro. dovrei introdurre nella mia vita dei supplementi vitaminici?;e’ comunque necessario chiedere sempre al proprio medico circa gli eventuali supplementi vitaminici che si decida di assumere.
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aumentare la quantità di cibi ad elevato contenuto di fibre nella dieta giornaliera può aiutarmi a prevenire la stitichezza?;consuma molta verdura e frutta fresca specialmente mele, pere, prugne, crusca, pane integrale e cereali,succo di prugna.
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cosa significa oncologia di precisione?;ogni paziente presenta caratteristiche che lo differenziano dagli altri e, in linea di principio, deve essere curato con una terapia su misura.
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come cambia la cura del cancro grazie all’oncologia di precisione?;il trattamento del cancro si sta trasformando da cura a ampio spettro (una terapia “uguale per tutti”) a terapie sviluppate sulla base dell’individuazione delle singolarità genetiche ed epigenetiche dei diversi tipi di tumore e della scoperta di molecole che “blocchino” i meccanismi che alimentano il loro sviluppo. il risultato di questa trasformazione sarà (e in parte è già) la realizzazione di farmaci in grado di aggredire i meccanismi causa della malattia.
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cosa sono i farmaci biologici?;sono una particolare categoria di terapie mirate.
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quali sono i bersagli delle terapie mirate? ;alcuni farmaci bloccano specifici enzimi, le proteine chinasi, che si possono trovare legate a recettori cellulari di superficie o nella parte intracellulare.
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in quale tumore è stata utilizzata per la prima volta una terapia mirata?;la strada è stata aperta dalla leucemia mieloide cronica, un tumore del sangue.
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cosa sono i biomarcatori?;i biomarcatori sono molecole biologiche che si possono rilevare nel sangue, nelle urine, nelle feci e in altri fluidi corporei o tessuti, con un approccio che può essere invasivo (comportando un prelievo di tessuto) oppure meno invasivo (basandosi su un semplice prelievo di sangue) oppure, in qualche caso, basandosi sull’esecuzione di esami strumentali in grado di rilevare la presenza del biomarcatore nel corpo del paziente, mediante l’iniezione in circolo di un tracciante.
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come cambia la classificazione dei tumori in seguito alle terapie mirate?;la possibilità di conoscere il profilo genetico e molecolare di ogni singolo tumore provoca una rivoluzione nel modo di affrontare le diverse neoplasie, sia dal punto di vista diagnostico che prognostico e terapeutico.
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esiste una relazione fra il momento della diagnosi e le terapie mirate?;solo partendo da una puntuale individuazione delle caratteristiche molecolari del tumore è possibile stabilire la terapia migliore.
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quali sono i principali vantaggi e limiti delle terapie mirate?;il vantaggio principale delle target therapy è l’azione selettiva: ciò le rende potenzialmente più efficaci e meno tossiche. altro vantaggio è che possono essere sinergiche alla chemioterapia e alla radioterapia. inoltre, è possibile impiegare un’ampia gamma di agenti indirizzati su differenti bersagli molecolari. molti farmaci si presentano sotto forma di compresse e sono assunti per bocca, un grande vantaggio per i malati e per le loro famiglie perché permette di ridurre i disagi, i tempi di ricovero e le giornate in day-hospital (altri farmaci devono invece essere somministrati per via endovenosa o sottocutanea). la restrizione maggiore al loro impiego, in molti casi, è attualmente rappresentata dallo spettro d’azione limitato a quei particolari sottogruppi di neoplasie che, pur condividendo il tipo istologico, dipendono da specifiche alterazioni molecolari.
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quali sono i sintomi del tumore ai polmoni?;tra questi, tosse secca o con catarro (talvolta striato di sangue), piccole perdite di sangue con i colpi di tosse, difficoltà respiratorie, dolore al torace, perdita di peso.
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il tumore ai polmoni può colpire i non fumatori?;solo il 15% delle diagnosi di tumore del polmone riguarda i non fumatori: tali casi, spesso, presentano specifiche mutazioni o alterazioni genetiche che possono essere trattate con farmaci a bersaglio molecolare.
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quali sono i principali tipi di terapie mirate nel tumore del seno?;"sono disponibili terapie mirate per i tumori her-2 positivi che hanno meccanismi d’azione diversi: anticorpi monoclonali, che agiscono legandosi al recettore her2 al di fuori delle cellule tumorali (trastuzumab e pertuzumab); inibitori di her2, che agiscono legandosi al recettore her2 all’interno delle cellule tumorali (lapatinib); un anticorpo anti-her2 coniugato con un chemioterapico che, attraverso il legame con il recettore her2, veicola il chemioterapico all’interno delle cellule her2-positive (trastuzumab emtansine, tdm1)."
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quali sono le caratteristiche dei tumori del seno triplo negativi?;nella categoria dei tumori “triplo-negativi” si concentrano differenti tipi biologici di tumore, che hanno come caratteristica comune quella di non presentare né i recettori per gli ormoni, né l’iperespressione di her2.
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quali sono i sintomi del tumore del colon-retto?;le neoplasie del colon-retto in fase iniziale non causano sintomi specifici, ma possono manifestare piccoli segnali come: modifiche delle abitudini intestinali (diarrea/stitichezza), generico fastidio addominale, perdita di peso senza causa apparente o stanchezza persistente. quando la malattia è più avanzata, si possono manifestare perdite di sangue durante l’evacuazione, stimolo frequente all’evacuazione, dolori addominali, nausea o vomito.
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quali sono i fattori di rischio del melanoma?;il più importante fattore di rischio è stato identificato nell’esposizione a raggi uv, in rapporto alle dosi assorbite, al tipo di esposizione (intermittente più che cronica) e all’età (in particolare quella infantile e adolescenziale), con probabilità maggiori nei casi di sussistenza e interazione di tutti questi fattori.
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quali sono i fattori di rischio del tumore del rene?;il fumo (responsabile di circa il 40% dei casi fra gli uomini), l’ipertensione arteriosa e l’esposizione occupazionale a cancerogeni chimici. un ruolo particolare può essere attribuito al sovrappeso, a cui va ricondotto il 25% delle diagnosi.
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è possibile individuare questa neoplasia in fase precoce?;circa il 60% dei casi di carcinoma renale è diagnosticato casualmente attraverso un’ecografia addominale eseguita per altri motivi, senza che si abbiano sintomi specifici. una casualità che presenta conseguenze positive, perché in questo modo la malattia è spesso individuata in fase precoce e può essere curata con successo.
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è possibile la diagnosi precoce del tumore del fegato? ;conoscendo le cause dell’epatocarcinoma, è identificabile una popolazione di persone a rischio, in particolare i pazienti con cirrosi epatica e alcune categorie di pazienti con epatite virale cronica.
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quando viene utilizzata la terapia mirata nel tumore del fegato? ;negli stadi avanzati di malattia i pazienti con buona funzionalità epatica possono essere sottoposti a terapia con un inibitore multichinasico che, nelle sperimentazioni cliniche, ha determinato un aumento statisticamente significativo della sopravvivenza globale.
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quali sono i fattori di rischio del tumore dell’ovaio?;i principali fattori di rischio delle forme epiteliali sono legati all’assetto ormonale e all’ovulazione.
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qual è la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi nel tumore dell’ovaio?;il carcinoma ovarico è una neoplasia meno frequente del tumore della mammella: nel 2017 in italia sono stati stimati 5.200 nuovi casi, ma la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è bassa, pari al 39,5% (contro l’87% nella mammella).
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che cos'è il cancro?;la teoria prevalente, formulata alla metà del secolo scorso, interpreta il cancro come un insieme di circa 200 malattie diverse, caratterizzate da un’abnorme crescita cellulare, svincolata dai normali meccanismi di controllo dell’organismo.
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quali sono le cause principali dei tumori?;i motivi per cui una persona si può ammalare sono ancora largamente sconosciuti.
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quali sono le principali armi contro il cancro?;oltre alle terapie mirate, i principali approcci nel trattamento delle neoplasie sono rappresentati dalla chirurgia, dalla radioterapia, dalla chemioterapia, dalla terapia ormonale (in alcune patologie come il tumore della mammella o il tumore della prostata), a cui si affianca la nuova arma costituita dall’immuno-oncologia.
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è sempre necessaria l’asportazione totale dell’organo?;questo approccio è stato sostituito progressivamente da interventi individualizzati dove la resezione completa, ma il più possibile conservativa, si inserisce in un programma multidisciplinare.
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quali sono i possibili effetti collaterali della radioterapia? ;dipendono dalla sede e dall’estensione della parte del corpo irradiata e sono in parte paragonabili a quelli provocati dai farmaci chemioterapici: vomito, nausea, diarrea, stanchezza cronica, tosse e dolore a livello toracico.
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qual è stato il passaggio più importante nell’evoluzione dell’immuno-oncologia?;l’elemento chiave è stata la scoperta dei checkpoint, molecole coinvolte nei meccanismi che permettono al tumore di evadere il controllo del sistema immunitario.
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quando è stato scoperto per la prima volta il cancro? ;le prime testimonianze storiche risalgono a papiri egizi del 1600 a.c., in cui veniva chiamato “nemsu”, fino al termine “carcinoma” coniato dal medico greco ippocrate.
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quali sono le differenze fra tumori benigni e maligni?;se il tumore è benigno, non si parla di cancro. le cellule che lo costituiscono sono considerate tumorali perché si moltiplicano più del dovuto, dando origine a una massa che può raggiungere dimensioni importanti. le cellule dei tumori benigni si sviluppano lentamente e non hanno la capacità di diffondersi ad altre parti dell’organismo, anche se possono creare problemi alla salute. se, infatti, continuano a crescere, esercitano pressione contro gli organi sani vicini. i tumori maligni, invece, sono composti da cellule che, senza un adeguato trattamento, possono invadere i tessuti circostanti.
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i virus possono causare i tumori? ;alcune neoplasie possono essere causate da infezioni virali. l’esempio più noto è il papilloma virus umano (hpv), che può provocare il cancro della cervice uterina, di testa e collo, della vulva, della vagina, del pene e dell’ano (quasi 4.400 casi di tumore ogni anno in italia 70 sono riconducibili all’hpv).
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quanti tumori vengono diagnosticati ogni anno in italia? ;nel 2017 in italia sono stati stimati poco più di 369.000 nuovi casi di tumore maligno di cui circa 192.000 negli uomini (54%) e 177.000 nelle donne (46%). complessivamente in italia ogni giorno circa 1.000 persone ricevono una nuova diagnosi di tumore.
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è vero che il cancro è un male incurabile?;no, non deve più essere considerato un male incurabile. negli ultimi decenni si è registrato un incremento costante delle persone vive con una precedente storia di cancro in italia: erano meno di un milione e mezzo all’inizio degli anni novanta, due milioni e 250mila nel 2006, oltre 3 milioni e trecentomila (3.304.648) nel 2017.
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cos’è il follow up?;dopo la fine di ogni tipo di trattamento sono necessari esami periodici di controllo. questa pratica clinica si chiama follow up oncologico e ha come obiettivo la gestione di possibili complicanze legate al trattamento utilizzato e l’identificazione di un’eventuale ricomparsa di cellule tumorali.
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