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Al festival musicale di Glastonbury in Inghilterra, il più importante e seguito d’Europa, venerdì sera si sono esibite le prime superstar: soprattutto U2 e Radiohead (annunciati solo ieri pomeriggio), ma anche Morrissey, B.B. King, Fleet Foxes e altri ancora. Oggi sono attesi Coldplay, Chemical Brothers, Glasvegas, Elbow e Anna Calvi, tra i molti altri. – Le foto di una sera a Glastonbury – Cos’è il festival di Glastonbury | I divi di Glastonbury. Dopo il bello delle folle e dei ragazzi, sono arrivate le rockstar: ieri sera U2, Radiohead, Fleet Foxes, Morrissey... |
Kashgar è una città nella regione dello Xinjiang, nell’ovest della Cina, in gran parte costituita da deserti e dove circa il 91 per cento della popolazione è di etnia han (i cinesi han sono il gruppo etnico maggioritario del paese). Nello Xinjiang vivono anche gli uiguri, la minoranza musulmana e turcofona che da moltissimo tempo chiede maggiore indipendenza dal governo centrale di Pechino. Nella regione sono frequenti da molti anni proteste contro il regime di Pechino e scontri etnici: gli uiguri denunciano da tempo le repressioni e le discriminazioni subite per mano del governo che continua a parlare di «atti di terrorismo» da parte della minoranza musulmana. (Kevin Frayer/Getty Images) | Come vivono gli uiguri. Raccontato dal fotogiornalista Kevin Frayer, che è andato a trovare la principale minoranza musulmana in Cina nella regione dello Xinjiang. |
Mercoledì il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha firmato tre decreti di concessione di grazia, due dei quali diretti ai cittadini statunitensi Robert Seldon Lady e Betnie Medero. Entrambi furono condannati per essere stati coinvolti nel rapimento dell’imam egiziano Osama Hassan Mustafa Nasr, conosciuto come Abu Omar, avvenuto a Milano il 17 febbraio del 2003 per opera della CIA e con la collaborazione dei servizi segreti italiani. Omar – che era un noto imam di Milano ed era sospettato di avere legami col terrorismo – fu fermato per strada da un uomo che si qualificò come poliziotto: fu bendato, caricato su un furgone e trasferito in una prigione in Egitto dove fu torturato, raccontò lui in seguito. Della vicenda si parlò molto perché fu un caso di “extraordinary rendition”, cioè un rapimento e detenzione illegale compiuti dagli Stati Uniti con la collaborazione di un altro paese. Sia Seldon Lady che Medero non si trovano in Italia e non hanno mai scontato le condanne in carcere. A Robert Seldon Lady, l’allora capo centro della CIA a Milano, è stata concessa una grazia parziale di due anni, su una condanna totale di nove anni. Seldon Lady aveva progettato il rapimento di Abu Omar e fu l’uomo della CIA che mantenne i contatti con i servizi segreti italiani che collaborarono nell’operazione. Fu arrestato a Panama nel luglio del 2013 e due mesi dopo chiese la grazia all’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: «Il rimedio che le chiedo è lo stesso che l’Italia sta sollecitando nel deplorevole caso dei fucilieri di Marina. Io non indossavo la divisa, ma ero lo stesso un soldato della guerra al terrorismo, avevo l’immunità». | Mattarella ha graziato due americani condannati per il rapimento di Abu Omar. Fu un caso intricato di “extraordinary rendition”, iniziato nel 2003 con il rapimento a Milano di un noto imam egiziano. |
Giovedì 21 novembre uscirà il numero di dicembre di IL, il magazine mensile del Sole 24 Ore. Il direttore Christian Rocca ne ha anticipato i contenuti sul suo blog: La storia di copertina è dedicata al futuro e al passato del food, cioè all’oggi. Francesco Pacifico è entrato alla Firmenich, una delle sole 4 multinazionali che studiano, conservano e riproducono il gusto e i sapori. Nessuno ci era entrato prima di noi, e vi assicuro che è un’esperienza incredibile. Camilla Baresani, invece, è andata dai formidabili Santini, a Canneto sull’Oglio. Infine, a chiudere la cover story, un Super Bar Italia. Che cos’è? Lo scoprirete. L’artwork di copertina, e le illustrazioni interne, sono del grande Francesco Muzzi, coadiuvato da tutta la redazione. Torna Mario Fillioley e si occupa di biciclette. | Il nuovo numero di IL. Un po' di pagine del numero di dicembre del magazine del Sole 24 Ore, che questa volta è dedicato al cibo. |
A causa del grande freddo degli ultimi giorni nel Nord America, causato da un anomalo prolungamento del vortice polare verso sud, lungo le rive del lago Michigan si sono formate centinaia di grandi palle di ghiaccio. Il video è stato girato nella zona di Glen Arbor, che si trova nello stato del Michigan (Stati Uniti) e mostra le palle di ghiaccio mosse dalle onde delle acque gelide di questi giorni. | Le palle di ghiaccio nel lago Michigan (video). Si sono formate nelle acque gelide degli ultimi giorni e ce ne sono centinaia. |
Oggi, sulla Stampa, Niccolò Zancan racconta la situazione, sempre più grave, dello stato economico del comune di Alessandria. A giugno la Corte dei Conti aveva dichiarato il dissesto finanziario: mancavano 19,5 milioni di euro per pagare i debiti con i fornitori e il personale: da quattro mesi non vengono pagati gli straordinari, né i buoni pasto a settecento dipendenti comunali. Hanno scioperato i dipendenti dei mezzi pubblici (Atm) e quelli della raccolta rifiuti (Amiu). Il conto in banca dell’Amiu, la società che gestisce la raccolta, è stato pignorato, cioè la prima fase di un’espropriazione forzata. L’immondizia marcisce nelle strade e i cittadini protestano davanti alla Prefettura. Alessandria è il primo grande comune italiano a essere stato dichiarato in dissesto finanziario: Si suda, ecco cos’è il dissesto finanziario. Camicie madide, appiccicate alla schiena, in sala consiliare. Hanno spento i condizionatori per risparmiare sull’elettricità. L’ascensore principale del Municipio è rotto da cinque mesi, ma non ci sono soldi per aggiustarlo. | Il dissesto finanziario di Alessandria. I conti comunali peggiorano ancora e mancano i soldi per tutto, racconta la Stampa. |
Oggi, 8 marzo, è la Festa della donna. Per l’occasione Concita De Gregorio ha scritto su Repubblica un articolo, pubblicato in prima pagina, dal titolo “Quando questa firma sarà di un uomo”: spiega infatti che è un articolo che le è stato assegnato da uomini, perché a dirigere il suo giornale sono uomini, e perché della Festa della donna si ritiene debba scrivere una donna. Nell’articolo De Gregorio dice di aver accettato di scrivere dell’argomento a patto che a scriverne l’anno prossimo sia un uomo. Poi inizia a spiegare “quello che sa” sul tema. L’articolo inizia così: | “Bisogna incazzarsi, ora”. Concita De Gregorio scrive di donne e soldi per l’8 marzo: ma che sia l’ultima volta. |
Martedì la Corte d’assise di Varese ha condannato in primo grado Stefano Binda per l’omicidio di Lidia Macchi, la ragazza trovata morta nel gennaio del 1987 in un bosco nei pressi di Cittiglio, a poca distanza dal Lago Maggiore. La sentenza è stata pronunciata a oltre 31 anni dalla morte di Macchi e dopo che per decenni l’inchiesta non aveva fatto grandi progressi, fino al gennaio del 2016 con l’indicazione di Binda come nuovo principale indiziato. La condanna per Binda sta facendo molto discutere, non solo perché sembra chiudere un caso trentennale su un delitto famoso, ma anche per le prove esigue che sono state ritenute sufficienti per condannarlo all’ergastolo. Il caso Macchi divenne molto discusso da subito sia perché la vicenda era molto appetibile per i giornali – Macchi frequentava il movimento cristiano di Comunione e Liberazione (CL), di cui allora non si sapeva moltissimo – sia perché era il primo in Italia in cui era stato impiegato il test del DNA a scopo d’indagine. | La condanna per l’omicidio di Lidia Macchi. Stefano Binda è stato condannato in primo grado all'ergastolo per la morte della ragazza uccisa in provincia di Varese 31 anni fa, ma ci sono dubbi sulla consistenza degli indizi a suo carico. |
Venerdì 13 maggio un incendio doloso ha provocato ritardi alla circolazione dei treni ad alta velocità nella tratta tra Roma e Firenze, in alcuni casi anche superiori a un’ora. La circolazione è stata rallentata a partire dalle prime ore del mattino, creando parecchia confusione nelle stazioni da cui passano i treni Frecciarossa e Italo. I treni ad alta velocità sono stati deviati sui binari della linea convenzionale Roma-Firenze, e alcuni treni locali della linea Fara Sabina-Monterotondo-Roma Fiumicino sono stati soppressi. L’incendio, ha comunicato Rete Ferroviaria Italiana, è avvenuto nel tratto compreso tra le stazioni di Roma Tiburtina e Settebagni e ha danneggiato i cavi elettrici della linea e altro materiale tecnico. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Perché i treni ad alta velocità oggi ritardano. C'è stato un incendio doloso nei pressi di Roma, i ritardi riguardano la tratta tra Roma e Firenze. |
Che cosa è successo, in breve. Dopo avere discusso per diverse ore la relazione della Giunta per le elezioni che aveva deciso per la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore, il Senato intorno alle 17 ha iniziato le votazioni dei diversi ordini del giorno che chiedevano la modifica o la sospensione di quanto stabilito dalla Giunta. Ci sono state diverse votazioni con maggioranza ampia che è oscillata, a seconda dell’ordine del giorno in oggetto, tra 191 e 194. Sono stati respinti tutti gli ordini del giorno e di conseguenza il Senato ha preso atto della relazione della Giunta. Con l’ultimo voto delle 17:42, Silvio Berlusconi ha formalmente perso la propria carica da senatore (tecnicamente è stata sancita la mancata convalida della sua elezione al seggio avvenuta in Molise). | Berlusconi non è più senatore. È finita, almeno in Parlamento: il Senato ha votato per la decadenza. |
Nei giorni precedenti all’evento Apple del primo settembre, iniziò a circolare la voce di un possibile aumento della durata delle anteprime delle canzoni sull’iTunes Store. Prima di procedere con l’acquisto di una canzone, ogni utente avrebbe potuto ascoltare un minuto del brano selezionato al posto degli abituali trenta secondi. La novità, molto attesa e data quasi per certa, non è però arrivata e in molti si chiedono che cosa abbia determinato il ripensamento di Apple. La società di Steve Jobs avrebbe al momento rinunciato alle anteprime più lunghe su iTunes a causa della mancanza di una licenza con la National Music Publishers Association (NMPA), la più importante associazione a tutela degli editori di musica negli Stati Uniti. Prima di ricevere lo stop dalla NMPA, Apple avrebbe comunque cercato di saltare qualche passaggio per modificare la durata delle canzoni in anteprima nel suo store. La società è del resto in possesso di alcuni accordi con altre organizzazioni che tutelano gli interessi degli editori musicali, come la Broadcast Music Inc. e la American Society of Composers, Authors and Publishers, che potrebbero consentirle di estendere la durata delle anteprime. Anche le quattro principali etichette discografiche – Universal, Sony, Warner ed EMI, avrebbero dato il loro benestare, ma in assenza dei permessi della NMPA il piano di Jobs sembra essersi arenato. | Perché le anteprime delle canzoni su iTunes durano 30 secondi. Apple vuole portarle a un minuto ma è una questione complicata. |
Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Il trailer di Breaking Dawn 2, l’ultimo Twilight (sottotitolato). In Italia esce il 14 novembre. |
In media negli Stati Uniti gli adolescenti maschi entrano in contatto con la pornografia intorno ai 13 anni, le femmine intorno ai 14. Secondo una ricerca dell’Università del New Hampshire, già nel 2008 il 93 per cento degli studenti universitari maschi diceva di aver visto del porno quando era minorenne, così come il 62 per cento delle studentesse. Nel 2016 Emily Rothman, docente alla Scuola di salute pubblica all’Università di Boston, condusse una ricerca intervistando liceali tra i 16 e i 17 anni: scoprì che per la maggior parte di loro la pornografia era la fonte principale di informazioni sul sesso. Non ci sono dati italiani altrettanto recenti e affidabili, ma con una certa cautela si può ipotizzare che potrebbero essere piuttosto simili a quelli registrati negli Stati Uniti. Da qualche anno nei paesi in cui la ricerca sulle abitudini sessuali delle persone e in particolare degli adolescenti è più avanzata si sta studiando come l’enorme disponibilità di pornografia online stia influenzando il modo in cui i minorenni concepiscono la propria sessualità e quella dei propri partner, e le conseguenze pratiche di queste percezioni. Maggie Jones ha raccontato a che punto siamo con queste ricerche in un lungo articolo sul New York Times Magazine, intervistando esperti, educatori e adolescenti. | Come il porno influenza la sessualità degli adolescenti. Lo racconta un lungo e documentato articolo del New York Times Magazine, partendo dal sesso anale e arrivando alla confusione sul piacere femminile. |
Qualche settimana fa l’Economist ha pubblicato un articolo sulla situazione dei teatri dell’opera in Italia, ossia su quelle che oggi si chiamano fondazioni lirico-sinfoniche. L’Economist spiega che nonostante la tradizione dell’opera italiana sia una delle più celebri della musica lirica nel mondo, il numero di spettacoli in rapporto alla popolazione è ben al di sotto rispetto agli altri paesi europei, e soprattutto che su 14 fondazioni solamente due hanno una situazione economica positiva: la Scala di Milano, e questa non è una sorpresa, e il Teatro dell’Opera di Roma, e questa potrebbe esserlo un po’ di più, per chi non lo conosce. Da dove arrivano i problemi dei teatri dell’opera italiani Inizialmente le fondazioni lirico-sinfoniche erano disciplinate dalla legge 800 del 1967, che dichiarava il «rilevante interesse generale» dell’attività lirica e concertistica «in quanto intesa a favorire la formazione musicale, culturale e sociale della collettività nazionale», ragione per la quale ricevevano fondi pubblici. Attualmente le fondazioni lirico-sinfoniche in Italia sono quattordici, concentrate per la maggior parte nel nord del paese. Tre sono al centro (due delle quali a Roma), due al sud (Bari e Napoli) e due nelle isole (Cagliari e Palermo). Con il decreto legislativo 367 del 1996, questi enti sono stati trasformati in fondazioni di diritto privato con l’obiettivo di rendere disponibili risorse private in aggiunta ai finanziamenti statali, costituiti principalmente dal Fondo unico per lo spettacolo (FUS), il meccanismo attraverso il quale il governo italiano fornisce il principale sostegno finanziario a enti, istituzioni, associazioni, organismi e imprese del cinema, della musica, della danza e appunto del teatro. | Come vanno i teatri dell’opera in Italia. Vanno male – peggio che all'estero, nonostante la loro grande tradizione – tranne due: uno è la Scala di Milano, e ok, l'altro è sorprendente e può insegnare qualcosa agli altri. |
Paolo Mereghetti, uno dei più importanti e seguiti critici cinematografici italiani, ha scritto oggi sul Corriere della Sera contro l’esaltazione della bassa qualità e del disimpegno rilanciata da uno spot di Sky a favore dei film cretini rispetto a quelli di qualità. Forse è solo un caso, una coincidenza fortuita, ma il livore gratuito che si legge in certi attacchi a Marco Bellocchio e il disprezzo grossolano che Sky ha messo in campo per pubblicizzare la programmazione di una serie di cinepanettoni mi sembrano i sintomi di un’unica, inquietante mentalità: il disprezzo qualunquista per una cultura che si vorrebbe all’altezza dei tempi e che quei tempi cerca di interrogare, contrapposta all’esaltazione di un cinema di disimpegno e disinformazione ma che permetterebbe di «rilassarti» e «farti una risata fuori stagione». È questo il messaggio finale di uno spot in onda in questi giorni. Quattro amici al tavolo di un ristorante discutono come impiegare il venerdì sera: chi propone «l’ultimo film di Kiarostami», chi «Godot al mattatoio», chi deve scegliere tra «una performance tribale e un concerto di musica concreta», salvo poi decidere per un «cinepanettone per tutti». Lo dicono sorridendo ma anche vergognandosi non poco delle proposte precedenti, tipiche, ci viene suggerito, del culturame intellettuale che si riempie la bocca di belle parole (magari in difesa di Bellocchio, viene da aggiungere) e poi non può fare a meno di divertirsi con quel tipo di film, «con le sue allegre scorregge, le sue battute pesanti e gli inevitabili flussi di m… in faccia a De Sica e a Ghini, rutti compresi», come ha sintetizzato uno dei massimi teorici nazionali del genere. | Mereghetti contro lo spot di Sky sui cinepanettoni. Per il critico del Corriere il disprezzo di qualità e intelligenza rovina il paese "quanto un declassamento di Moody's". |
Sulla rivista online Doppiozero, Bertram Niessen commenta una antologia video del governatore della Lombardia Roberto Formigoni, articolando un’incredulità che regna in rete da mesi, da quando la vanità autocompiaciuta di Formigoni ha cominciato a manifestare segni di squilibrio insuperabile. Il video che sta sotto queste righe è un prodotto mediale peculiare. La prima volta che l’ho visto ho pensato che si trattasse di un falso, uno dei tanti remix non ufficiali ai quali normalmente non si dedica attenzione. Ci sono ritornato sopra qualche giorno dopo mentre cercavo materiale sugli strafalcioni di comunicazione politica del centro-destra attraverso i nuovi media, e mi sono reso conto che si trovava sull’account originale. Quello che vedete qua sotto non è un falso. È stato veramente realizzato dai collaboratori del Governatore della Regione Lombardia Roberto Formigoni. In una faticosissima serie di scenette mute, il nostro mima la sua presenza sul web 2.0. Passeggia avanti e indietro per tempi irragionevolmente lunghi, con il sottofondo di un groove incalzante ed urla da stadio. Tira di scherma nel vuoto. Genera dalle mani cubotti con i loghi dei vari social network. Balla, indossando cuffie da Dj, all’ipotetico ritmo di suonerie scaricabili. Mostra di saper usare smartphone ed I-Pad. È supportato da un gruppo di bravi ragazzi dalla faccia pulita, con i quali per ben un minuto e quaranta secondi compone i loghi delle varie piattaforme, utilizzando cubi giganti con le lettere. T … W … I … T … T … E … Cosa verrà dopo? | Il caso Formigoni. È quello dei suoi video, "il più straordinario caso di auto-degradazione mediatica messo in scena da un politico" scrive Doppiozero (tacendo delle camicie). |
I Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (CDC), tra i più importanti organismi sanitari degli Stati Uniti, hanno consigliato ai fumatori di sospendere l’utilizzo delle sigarette elettroniche, in attesa di comprendere le cause delle ormai centinaia di casi di crisi respiratorie registrate nelle ultime settimane negli ospedali. Finora sono stati segnalati almeno 450 casi sospetti di malattie polmonari in 33 stati e 5 casi di morti sospette, che potrebbero essere riconducibili alle sigarette elettroniche. Il numero di segnalazioni è più che raddoppiato in pochi giorni, rispetto alle precedenti stime. Il Dipartimento per la salute pubblica della contea di Los Angeles ha comunicato di avere aperto le indagini su una morte sospetta – la quinta negli Stati Uniti – e di ritenere “il fumo di sigaretta elettronica come una causa probabile”. Venerdì 6 settembre erano state segnalate due morti sospette, una in Minnesota e un’altra nell’Indiana, che si aggiungevano ad altri due casi segnalati precedentemente (uno in Oregon e uno in Illinois). | I malesseri da sigaretta elettronica sono in aumento. Negli Stati Uniti i casi segnalati dagli ospedali sono oltre 450 e ci sono cinque morti sospette, ma le cause non sono ancora chiare. |
Secondo i dati diffusi lunedì dalla Protezione civile, i contagi totali registrati ufficialmente dall’inizio dell’epidemia di COVID-19 in Italia sono stati 101.739: 4.050 in più rispetto a ieri, quando erano aumentati di 5.217. Le morti registrate oggi sono state 812 (ieri erano state 756), portando il totale a 11.591. I nuovi guariti registrati sono 1.590, per un totale di 14.620. Le persone attualmente positive sono 75.528 (ieri erano 73.880) e quelle ricoverate in terapia intensiva sono 3.981 (ieri erano 3.906). | Le notizie di lunedì sul coronavirus in Italia. In tutto le persone risultate positive dall'inizio dell'epidemia sono 101.739, mentre i morti sono 11.591, 812 in più rispetto a ieri. |
A causa delle alluvioni provocate dalle forti piogge cadute tra sabato e domenica nella zona di Livorno, in Toscana, sette persone sono morte e una risulta ancora dispersa. Il settimo corpo è stato trovato nel pomeriggio di lunedì, dopo una giornata di ricerche. Durante la notte tra domenica e lunedì ha piovuto per circa un’ora, ma intere zone della città sono ancora allagate, centinaia di auto sono state danneggiate, decine di abitazioni sono inagibili, alcuni ponti sono crollati e diversi sottopassaggi sono invasi dall’acqua. L’allerta meteo per pioggia è stata estesa fino a domani, ma è stata declassata da arancione a gialla. Oltre alla ricerca dell’ultimo disperso la priorità resta quella di liberare le strade dal fango il prima possibile. La regione ha chiesto al governo lo stato di emergenza e saranno stanziati tre milioni di euro per i soccorsi. Oggi asili e scuole sono rimasti chiusi e in mattinata è arrivato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti per un incontro in prefettura. Circa novanta persone, nel frattempo, sono state ospitate nei palasport di Rosignano e di Livorno. Il bilancio ufficiale conferma che sono morte sette persone. Tra gli altri, un bambino di quattro anni, i suoi genitori (Simone Ramacciotti di 37 anni e Glenda Garzelli di 34) e il nonno (Roberto Ramacciotti, 65 anni). Erano tutti al piano terra della loro casa tra lo stadio Armando Picchi e l’Accademia navale: l’appartamento si trovava tre metri sotto il livello stradale e si è riempito d’acqua dopo l’esondazione di un torrente. Secondo le ricostruzioni poco prima della sei del mattino di domenica l’acqua ha invaso la strada e poi il cortile della palazzina. La pressione dell’acqua ha distrutto il muro del cortile dietro al quale si trovava l’appartamento dei Ramacciotti raggiungendo i tre metri di altezza. Della famiglia si è salvata solo la bambina più piccola, due anni, portata fuori dal padre e dal nonno che sono poi rientrati in casa per aiutare l’altro bambino e la donna, rimanendo bloccati anche loro in casa. | I morti per le alluvioni a Livorno sono sette. Il corpo di una donna è stato trovato nel giardino di un'abitazione sommersa dal fango: c'è ancora un disperso. |
Un ragazzo di 18 anni è in gravi condizioni dopo che nella notte tra sabato e domenica è caduto dal terzo piano di un hotel di Vigo di Fassa, in provincia di Trento. Il Corriere della Sera scrive che il ragazzo era lì insieme a «un gruppo di una quarantina di appassionati di sci». Dalle prime ricostruzioni sembra che il ragazzo sia caduto mentre cercava di calarsi al piano inferiore. Il ragazzo è ora ricoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento e frequenta il quinto anno del liceo scientifico Sereni di Luino, in provincia di Varese. Il Liceo ha però specificato che il ragazzo non era a Vigo di Fassa per una gita organizzata dalla scuola, «come invece erroneamente riportato in alcuni articoli della stampa» (tra i quali anche il Post). | Un ragazzo di 18 anni è in gravi condizioni dopo essere caduto dal balcone di un hotel di Vigo di Fassa, in provincia di Trento. |
Da Amatrice, Pescara del Tronto, Arquata del Tronto e dalle altre zone più colpite dal terremoto del 24 agosto continuano ad arrivare immagini di case distrutte, vigili del fuoco e soccorritori al lavoro tra le macerie, e delle persone rimaste senza casa alle prese con le prime notti e i primi risvegli nei tendoni allestiti dalla Protezione Civile. Nel frattempo il numero ufficiale dei morti è salito a 267, il governo ha stanziato un primo fondo di 50 milioni di euro per gestire l’emergenza, e stamattina alle 6:28 c’è stata un’altra scossa di magnitudo 4.8 ad Amatrice, che ha provocato ulteriori danni ma non altri feriti. Nel liveblog del Post trovate tutti gli aggiornamenti minuto per minuto. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Terremoto: le foto di oggi. Ad Amatrice e negli altri paesi più colpiti si continua a scavare, mentre gli sfollati sono alle prese con la vita nei centri di accoglienza. |
Un tribunale australiano ha vietato l’apertura di una nuova miniera di carbone parlando del suo potenziale contributo al riscaldamento globale. Il tribunale – che si occupa di questioni ambientali e legate al territorio – doveva decidere su un ricorso presentato dalla società Gloucester Resources contro una decisione del governo di vietare una nuova miniera nella città di Gloucester nella Hunter Valley. La decisione, contraria alle richieste di Gloucester Resources, parla esplicitamente del rischio che l’attività mineraria contribuisca in qualche modo al riscaldamento globale: Nature ha scritto che è la prima volta in Australia che una nuova miniera viene vietata per questioni legate al cambiamento climatico. | Un tribunale australiano ha vietato l’apertura di una miniera di carbone parlando del suo potenziale contributo al riscaldamento globale. |
Stasera fra gli ospiti di Sanremo 2016, il Festival della Canzone Italiana, ci sarà Felix De Laet, Dj e produttore belga noto con il nome d’arte di Lost Frequencies. Quella di oggi è la penultima puntata di Sanremo 2016 e insieme a Lost Frequencies saranno ospiti anche Elisa e il cantante latinoamericano J Balvin. Felix De Laet è nato a Bruxelles, in Belgio, nel 1993 ed è diventato popolare in tutto il mondo con la pubblicazione di Are You With Me alla fine del 2014, un brano di genere “tropical house”, anche se il suo primo disco completo deve ancora uscire. Are You With Me è un remix: l’originale è di Easton Corbin, cantante country statunitense che l’ha pubblicata per la prima volta in un album del 2012. Lost Frequencies era alla ricerca di un brano con un buon giro di chitarra da poter remixare (cioè, detto semplice, riassemblare alcune parti dell’originale per produrne una versione nuova) e si era imbattuto nella canzone di Corbin, poco noto in Europa. L’originale aveva però un ritmo troppo lento, Lost Frequencies ha deciso di isolare il giro di chitarra e la voce di Corbin e di accellerarle: un procedimento piuttosto semplice utilizzando alcuni software appositi per computer come Logic Pro, quello usato da Lost Frequencies. In poche settimane dalla pubblicazione, il remix di Lost Frequencies è diventato primo in classifica in Belgio e successivamente in altri paesi europei. | Chi è Lost Frequencies, ospite della quarta serata di Sanremo. Il dj belga ospite venerdì sera a Sanremo è diventato famosissimo con il remix di una canzone country, che avete sentito tutti almeno una volta. |
Aggiornamento del 12 luglio: Kota Yamano, un blogger giapponese esperto di storia militare, ha detto di aver trovato a sua volta in un archivio la foto che History sostiene provi la sopravvivenza di Amelia Earhart al suo incidente aereo. Yamano ha scritto un post in cui spiega che era convinto che l’avrebbe trovata in un archivio giapponese, e di averci messo soltanto 30 minuti: ha cercato nel database online dell’archivio della Biblioteca della Dieta nazionale del Giappone, utilizzando come parola chiave “Jaluit”, l’atollo dove fu scattata. L’ha ottenuta come decimo risultato. È contenuta in un libro fotografico, e la data che la accompagna dice che fu scattata nel 1935, due anni prima della scomparsa di Earhart. Per questo, secondo Yamano, la foto non può essere quello che dice History, cioè la prova che Earhart sopravvisse al suo incidente aereo. History ha detto che i suoi esperti stanno «esaminando gli ultimi sviluppi su Amelia Earhart, e saremo trasparenti nelle nostre scoperte. Alla fine, l’accuratezza storica è la cosa più importante per noi e per i nostri spettatori». *** | Forse questa foto prova che Amelia Earhart sopravvisse al suo incidente aereo. Una trasmissione tv americana dice di aver identificato la famosa aviatrice in una foto scattata alle isole Marshall. |
L’attore Philip Seymour Hoffman è stato trovato morto nel suo appartamento di Manhattan, a quanto ha riferito per primo il sito del quotidiano newyorkese Wall Street Journal, che ha anche diffuso su Twitter la notizia alle 19.20 di domenica (erano le 13,20 a New York) successivamente confermata da fonti della polizia e altri siti di news. Hoffman era un attore tra i più ammirati e di successo nel cinema americano degli ultimi due decenni. Per ora non ci sono molte altre informazioni: Philip Seymour Hoffman aveva 46 anni, aveva girato moltissimi film e vinto il premio Oscar come migliore attore per Capote, il film in cui aveva interpretato lo scrittore Truman Capote. E per tre volte aveva ottenuto la nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista: per La guerra di Charlie Wilson, Il dubbio e The Master. Era nato nel 1967 a Fairport, una cittadina nella parte occidentale dello stato di New York. Il New York Times parla di “apparente overdose” e scrive che secondo fonti della polizia il corpo di Hoffman è stato trovato da un amico che era andato a casa sua preoccupato perché non ne aveva notizie. Mentre il Wall Street Journal aggiunge: | È morto Philip Seymour Hoffman. Aveva 46 anni, è stato trovato nel suo appartamento di Manhattan, l'ipotesi principale della polizia è un'overdose di eroina. |
Sta nevicando in diverse parti del nord Italia e, da questa mattina, la neve è si è fatta vedere anche a Torino. Il fotografo Federico Bernini per l’agenzia di stampa LaPresse ha scattato alcune foto della città innevata. La neve non ha creato particolari disagi ma è bastata a ricoprire di bianco strade, monumenti e chiese. Secondo le previsioni meteo la neve dovrebbe trasformarsi in pioggia nel tardo pomeriggio di oggi, 16 marzo, e da venerdì dovrebbe tornare il bel tempo. La prima neve dell’anno a Torino è arrivata qualche giorno fa: il 5 marzo. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | A Torino nevica. Le foto della città coperta dalla neve, in un anno in cui ne è caduta pochissima. |
Dopo le ultime incoraggianti notizie sui risultati dei test preliminari sui principali vaccini per il coronavirus SARS-CoV-2 arrivate nelle ultime settimane, le tempistiche che prevedono una prima parziale disponibilità entro la fine dell’anno sembrano più realistiche. Ma insieme alle speranze di milioni e milioni di persone che dopo nove mesi vedono infine una via d’uscita dalla crisi sanitaria ed economica, si stanno facendo sempre più concrete le preoccupazioni dei paesi più poveri e di quelli in via di sviluppo. Da tempo organizzazioni internazionali e governi avvertono che, per come stanno le cose attualmente, miliardi di persone che non vivono nei paesi ricchi dovranno probabilmente aspettare molto più a lungo per vedere la fine della pandemia. Proprio per questo, un gruppo di paesi in via di sviluppo guidati dal Sudafrica e dall’India sta portando avanti una proposta per sospendere tutti i brevetti legati ai vaccini, ai farmaci e alle attrezzature legate al contenimento della COVID-19. In questo modo, dice la richiesta, le infrastrutture produttive disponibili in tutto il mondo potrebbero essere aggiunte a quelle che hanno già accordi con le case farmaceutiche che hanno sviluppato il vaccino, aumentando la produzione e la disponibilità mondiale. | Dobbiamo ancora risolvere la questione dei brevetti dei vaccini. Un gruppo di paesi in via di sviluppo sta chiedendo alla WTO che siano resi disponibili gratuitamente per tutti, ma l'Occidente non ne vuole sapere. |
L’anno è ormai agli sgoccioli, tutti ci confrontiamo con i buoni propositi di dodici mesi fa, scoprendo il più delle volte di non averli portati a buon fine. Tra i più comuni c’è quello di leggere di più, ma puntualmente abbiamo “così tante cose da fare” – perderci su Twitter e Facebook, guardare la serie tv del momento, anzi indugiare su Netflix per scegliere quale serie tv da guardare (qui per far prima trovate alcuni consigli del Post) – che l’elenco dei libri letti nell’anno è sempre più striminzito di quanto vorremmo. Le vacanze di Natale, con i lunghi pomeriggio di ozio o gli spostamenti frammentari su un treno e l’altro, sono l’ultima occasione di rimediare per pigri e procrastinatori. Per questo abbiamo raccolto dodici libri brevi che potete leggere da qui alla fine dell’anno, tenendo conto del numero di pagine ma anche della bellezza della storia: potete recuperare in poche ore un grande classico come La morte di Ivan Il’ich di Lev Tolstoj o una chicca sconosciuta come Casa d’altri di Silvio D’Arzo – che Eugenio Montale definì «un racconto perfetto» –, scoprire quello che diventerà uno dei vostri fumetti preferiti – Rughe di Paco Roca o Un’iperbole e mezza, dove Allie Brosh spiega con accurata leggerezza cosa vuol dire essere depressi – e dare un senso al vostro 2015 leggendo Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald, se ancora non lo avete mai fatto. | Dodici libri brevi da leggere entro l’anno. Classici da recuperare che si finiscono in un pomeriggio, come "La morte di Ivan Il’ich" di Tolstoj, o chicche poco conosciute come "Casa d'altri" di Silvio D'Arzo. |
Tyler Spangler è un designer americano che realizza opere surreali e psichedeliche partendo da vecchie foto, soprattutto ritratti, modificandone forme e colori o aggiungendo disegni alle immagini originali. Spangler si ispira al dadaismo, al costruttivismo e al surrealismo, e ha spiegato che nei suoi ritratti vuole trasformare la composizione originale in qualcosa che per lui ha un senso diverso, creando «una conversazione tra quella che è la connotazione generale dell’immagine e come la percepisco io». A Spangler piace cambiare il contesto delle opere perché secondo lui «tutto è fluido». Per quanto riguarda il significato dei suoi ritratti, ha detto: «come per il pensiero postmoderno, non penso che ci sia una risposta concreta a nulla». Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | I ritratti psichedelici di Tyler Spangler. Vecchie fotografie reinterpretate cambiando forme e colori e ispirate al dadaismo e al surrealismo. |
Da quando nel 2006 Mark Parker è diventato amministratore delegato e presidente di Nike, il fatturato dell’azienda è raddoppiato, passando dai 15 miliardi di dollari (circa 14 miliardi di euro) ai 30,60 miliardi dell’ultimo anno (28 miliardi di euro). Karl Taro Greenfeld spiega sul Wall Street Journal come ha fatto Parker ad aumentare così tanto gli incassi del marchio sportivo più conosciuto al mondo. Tinker Hatfield, lo stilista che ha progettato, con il contributo di Parker, i famosi modelli di scarpe Air Jordan e Air Max, ha detto che la maggior parte del successo di Nike dipende proprio da Parker, perché nel suo lavoro riesce a esercitare con equilibrio moltissimi ruoli: manager, esperto di marketing, venditore e anche stilista, in grado di disegnare modelli che piacciono agli atleti e ai clienti più giovani. Parker, che ora ha 60 anni e ha studiato scienze all’università, ha cominciato a lavorare nella moda interessandosi al design delle sneakers: voleva creare una scarpa da corsa migliore di quelle che possedeva, proprio come aveva fatto qualche anno prima Bill Bowerman, che fondò Nike nel 1967 assieme a Philip Knight (che ne è stato presidente fino al 2004). Parker iniziò a lavorare in Nike subito dopo gli studi; oltre a progettare nuovi modelli di scarpe, teneva i rapporti con i produttori di materiali, con le agenzie di marketing e con gli atleti che dovevano indossarle. Tutte cose che lo hanno aiutato molto a diventare chi è ora. | La ragione del successo del capo di Nike. Mark Parker ha iniziato disegnando sneakers ed è finito per dirigere l'azienda nel 2006: da allora ne ha raddoppiato il fatturato. |
Nel 2018 sono usciti meno dischi del solito di quegli artisti a cui solitamente si associa un qualche tipo di primato nella musica pop mondiale, se non altro per notorietà, che si chiamino Rihanna o Taylor Swift. Altri dello stesso successo che invece hanno pubblicato dei dischi non hanno ricevuto grandi complimenti dalla critica, soprattutto sul fronte della musica nera americana, da Kanye West a Drake alla coppia Beyoncé/Jay-Z. Come ogni anno, abbiamo raccolto i venti dischi che sono stati più citati nelle classifiche di fine anno di alcuni siti di musica e non, tenendo in considerazione quella di Pitchfork, di Noisey, di Mojo, del Guardian e del New York Times. Una cosa di cui vi accorgerete subito è che ci sono un sacco di donne – 12 su 20 – a conferma di una tendenza che dura da qualche anno. | I 20 migliori dischi del 2018 a leggere in giro. Quelli citati di più nelle classifiche di fine anno di cinque siti autorevoli, da riascoltare o da recuperare. |
La polizia di Catania ha arrestato un uomo italiano con l’accusa di apologia del terrorismo mediante strumenti informatici e istigazione ad arruolarsi in associazioni terroristiche. L’uomo, un pregiudicato catanese di 32 anni, dopo essersi convertito all’Islam nel 2011 avrebbe cominciato a fare propaganda per il terrorismo islamico attraverso i social network. L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Catania è arrivata dopo una lunga indagine condotta dalla sezione antiterrorismo della Digos in collaborazione con la polizia postale. | Un uomo italiano convertito all’Islam è stato arrestato a Catania con l’accusa di apologia del terrorismo. |
Un anno fa fui invitato a una tardiva presentazione (erano passati sei mesi dalla sua uscita) del libro che avevo scritto, Un grande paese, a Pescara. Nel corso di un Festival delle Letterature che – confesso – non conoscevo: come conoscevo poco Pescara in generale. Pescara è lontana, da Milano: ma parlare delle cose di quel libro mi piace molto, ed ero curioso di Pescara, e accettai volentieri. Andammo insieme con Vincenzo Latronico, che presentava il suo bel romanzo, e ci godemmo una bella giornate di sole, gli incontri affollati e appassionati, gli organizzatori e i volontari bravi e ospitali. Così, quando due mesi fa mi hanno proposto di fare insieme qualcosa di nuovo in sintonia con i temi del Post e del mio libro e con l’attenzione al cambiamento e all’aria che tira in Italia, ho accettato volentieri. E abbiamo costruito una sezione del Festival che abbiamo chiamato “Un grande paese” – ambizione a cui non rinunciamo – dedicata a discutere e capire questo: cosa succede e cosa succederà dalle nostre parti. Con osservatori che abbiano un’attenzione – anche generazionale – più ai tempi che verranno e ai cambiamenti in corso (e non in corso) che ai tempi passati e ai cambiamenti avvenuti. | Il Post a Pescara. Abbiamo costruito un pezzo del Festival delle Letterature di quest'anno, per discutere insieme su che aria tira. |
Da una settimana al Cairo, in Egitto, vanno avanti le indagini sulla morte del 28enne italiano Giulio Regeni. Regeni, che era un dottorando dell’Università di Cambridge, era scomparso il 25 gennaio poco prima di incontrarsi con un amico ed è stato trovato morto a lato di una strada nella periferia della città il 3 febbraio, con apparenti segni di tortura sul corpo. Finora le indagini non hanno portato a molto, ma sono emersi dei dettagli che hanno messo in dubbio la ricostruzione fornita dalle autorità egiziane, che per giorni hanno sostenuto che Regeni fosse morto a causa di un incidente oppure durante una rapina. Le novità hanno spinto molti, soprattutto in Italia, a sostenere l’ipotesi del coinvolgimento di un qualche apparato di sicurezza egiziano nella morte di Regeni, che potrebbe essere stato individuato come una minaccia per il regime a causa delle sue attività accademiche. Per via del suo dottorato, Regeni aveva contatti con i sindacati egiziani – che tra le altre cose ebbero un ruolo importante nella rivoluzione del 2011 che portò alla destituzione dell’allora presidente egiziano Hosni Mubarak – e con attivisti anti-governativi. Per esempio Regeni era in contatto con Hoda Kamel e Fatma Ramadan, due donne egiziane del “Centro per i diritti economici e sociali” di Khaled Ali, un politico di sinistra che nel 2012 si candidò alle elezioni presidenziali (quelle che elessero Mohamed Morsi, l’esponente dei fratelli Musulmani destituito da un colpo di stato militare l’anno successivo). Le due donne, ha scritto il Corriere, avevano fatto incontrare Regeni con dei venditori ambulanti di Heliopolis, molti dei quali iscritti al sindacato. Ramadan ha detto al Corriere: «Un poliziotto in borghese aveva detto a uno di loro [uno degli ambulanti, ndr] di non parlare con Giulio, di non fidarsi». Di certo c’è che Regeni aveva frequentato alcune riunioni di un sindacato dissidente al regime. | Le cose che non tornano su Giulio Regeni. Su cosa fa acqua la versione egiziana sulla morte del dottorando italiano al Cairo. |
Un gruppo di ricercatori in Svizzera ha identificato una molecola che potrebbe essere tra le cause scatenanti della sclerosi multipla (SM), una malattia cronica che solo in Italia interessa almeno 60mila persone. Se confermata, la scoperta potrebbe portare allo sviluppo di nuovi farmaci per tenere meglio sotto controllo la malattia, evitando che porti a conseguenze debilitanti soprattutto per quanto riguarda le capacità motorie di chi ne è affetto. Il sistema immunitario è la difesa più importante che abbiamo contro virus e batteri, ma in alcuni casi si rivolta contro le persone causando seri danni. Nella sclerosi multipla, per esempio, le cellule del sistema immunitario attaccano il sistema nervoso, danneggiandolo con effetti che possono essere invalidanti. Lo sviluppo di farmaci di nuova generazione ha permesso negli ultimi anni di migliorare molto le terapie per rallentare gli effetti della SM, ma i ricercatori non sono ancora riusciti a trovarne di definitivi perché è molto difficile scoprire quali siano i meccanismi che portano il sistema immunitario a comportarsi nel modo sbagliato. | Forse abbiamo trovato una molecola che innesca la sclerosi multipla. È un promettente progresso nella ricerca delle cause della malattia che attacca il sistema nervoso, e per sviluppare nuovi trattamenti per fermarla. |
Un decreto del ministro dell’Interno Marco Minniti ha stabilito che le elezioni amministrative previste per quest’anno a causa del naturale termine dei mandati si terranno il 10 giugno. Due settimane più tardi, il 24 giugno, ci saranno gli eventuali ballottaggi. Le elezioni amministrative riguarderanno il rinnovo di sindaci e consigli comunali di 762 comuni italiani, di cui 20 capoluoghi di provincia e un capoluogo di regione (Ancona). I comuni più importanti dove si voterà sono Brescia, Catania, Messina, Siracusa, Terni e Vicenza. | Le elezioni amministrative previste per quest’anno si terranno il 10 giugno, il 24 ci saranno i ballottaggi. |
Il corpo di ballo teatrale Mariinskis è una delle più famose compagnie di danza classica del mondo, conosciuta anche come Balletto imperiale russo. E una delle più antiche: la compagnia è stata fondata nel 1740, anche se ha vissuto molti cambiamenti nel corso degli anni. Dal 2004, la direzione artistica è stata affidata a Gediminas Taranda, uno dei più grandi ballerini internazionali del balletto. Da oggi, fino al 13 gennaio, la compagnia si esibirà in una serie di spettacoli al Teatro Nuevo Apolo di Madrid, mettendo in scena Lo schiaccianoci, La bella addormentata e Il lago dei cigni del compositore russo Pyotr Ilyich Ciajkovskij. | Il Balletto imperiale russo. Si tratta di una delle compagnie più famose del mondo: da oggi fino al 13 gennaio si esibirà al Teatro Nuevo Apolo di Madrid, mettendo in scena tre opere di Ciajkovskij. |
Nell’ambito dell’ampio dibattito sul riscaldamento globale e sul cambiamento climatico, la riduzione delle emissioni di gas serra, e in particolare di anidride carbonica (CO2) prodotta dalle attività umane, è da tempo considerata una delle pratiche necessarie e più urgenti per la costruzione di società ed economie sostenibili, non solo dal punto di vista ambientale. Negli ultimi anni una parte della comunicazione scientifica sui temi dell’ambiente si è concentrata sull’individuazione e promozione di comportamenti individuali teoricamente più virtuosi definiti attraverso una difficile quantificazione dell’anidride carbonica prodotta da singole e specifiche attività umane, generalmente tra quelle considerate più inquinanti. Scott Alexander – pseudonimo di un apprezzato psichiatra della Silicon Valley, autore di un blog molto seguito in cui si occupa di scienze, medicina, filosofia e politica – ha recentemente pubblicato una lista in cui, consultando e citando varie fonti accreditate, riporta la quantità di CO2 prodotta da una serie di attività e di comportamenti umani, e quella prodotta dalle attività di specifiche istituzioni e società considerate nel loro complesso. | Quanto è difficile definire i costi ambientali. Una lista compilata da uno scienziato mostra l’impatto di diverse attività sull’ambiente, e riflette sui limiti di questi calcoli. |
Le tracce dei temi della maturità, la prima prova dell’esame di stato, in estrema sintesi (negli aggiornamenti precedenti trovate più informazioni e dettagli, qui i testi integrali): Analisi del testo – Prefazione del libro “L’infinito viaggiare” di Claudio Magris | Maturità 2013: tutte le tracce dei temi. Magris per l'analisi del testo, per il saggio breve l'individuo e la società, la ricerca e il cervello, gli omicidi politici e poi i BRICS e la cooperazione. |
Il 9 giugno aprirà a Kassel, in Germania, dOCUMENTA (13), la tredicesima edizione di una a delle più importanti mostre di arte moderna e contemporanea. L’esposizione, considerata tra le più autorevoli nel prevedere e proporre nuove tendenze artistiche, venne fondata nel 1955 dall’artista e studioso tedesco Arnold Bode, e da allora si è svolta ogni cinque anni. dOCUMENTA, che non prevede la vendita delle opere, dura cento giorni e per questo motivo è anche chiamata il Museo dei cento giorni. Questa edizione è stata curata da Carolyn Christov-Bakargiev, scrittrice, storica e curatrice italo-americana che, tra le altre cose, ha diretto il museo di Arte Contemporanea di Torino fino al 2009. Esporrà le opere di circa 300 artisti e appassionati provenienti da 55 paesi in tutto il mondo, attirando – secondo le stime degli organizzatori – circa 750 mila persone. Le opere verranno esposte nei musei della città, nel parco, nella stazione ferroviaria. Contemporaneamente alla mostra verranno organizzati eventi anche a Kabul, al Cairo e al Banff National Park, in Canada. | Le foto di dOCUMENTA (13). È una delle mostre di arte moderna e contemporanea più importanti e autorevoli al mondo: aprirà il 9 giugno a Kassel, in Germania. |
Einaudi ha pubblicato il libro Qualcuno ci giudicherà di Pippo Civati, deputato del Partito Democratico già candidato alle primarie per la segreteria, e blogger del Post. Nel libro Civati espone la sua idea di politica e le sue proposte per il rilancio dell’Italia, e racconta, a partire dalla campagna condotta lo scorso anno per le primarie per l’elezione del segretario del PD, quali sono le differenze fra la sua visione della sinistra e quella del Presidente del Consiglio Renzi. *** | La retorica dell’impossibile. Le idee di Pippo Civati per il cambiamento in Italia, nel suo nuovo libro Qualcuno ci giudicherà. |
In un articolo sul Corriere della Sera, lo scrittore Mauro Covacich ha analizzato e commentato un messaggio diffuso lunedì 30 giugno dal deputato leghista Matteo Salvini in seguito al soccorso delle 600 persone, tra cui 30 morti, nel Canale di Sicilia da parte della Marina militare. Salvini ha espresso prima su Facebook e poi anche su Twitter le sue critiche, accusando più o meno esplicitamente il governo di complicità nella morte dei migranti. (function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0];if(d.getElementById(id))return;js=d.createElement(s);js.id=id;js.src="//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1";fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}(document,'script','facebook-jssdk')); | Il politicamente corretto è la nuova rivoluzione. Da anni ormai dire la cosa più greve, violenta, assurda è diventato il modo più facile e conformista per cercare di farsi notare, come un sasso contro una vetrina, scrive Mauro Covacich. |
I chocolate chip cookies, croccanti all’esterno e più morbidi dentro, sono fatti con scaglie o gocce di cioccolato e sono considerati i biscotti americani per eccellenza. Diversamente che per molti altri dolci, si sa chi li ha inventati e quando, e se ne conoscono anche le ragioni del successo: c’entrano soprattutto l’azienda dolciaria Nestlé e la Seconda guerra mondiale. I biscotti hanno un’origine antichissima, ma quelli con le gocce di cioccolato che conosciamo e mangiamo oggi sono un’invenzione che risale solo agli anni Trenta del Novecento. Diversi dolci molto popolari negli Stati Uniti, come i waffle e i doughnut, furono importati dagli olandesi. Anche il termine “cookie” deriva dalla parola olandese koekjes, che significa “piccola torta”, e si trova per la prima volta scritto in un ricettario americano del 1796 per indicare piccoli biscotti a base di farina, burro e zucchero, aromatizzati col coriandolo macinato; a inizio Ottocento la parola indicava invece un impasto piccolo, piatto e soffice. “Chip”, che oggi vuol dire scaglia o goccia di cioccolato, in origine indicava la forma del biscotto, circolare e piatta come una patatina. | L’invenzione dei biscotti con le gocce di cioccolato. Prima degli anni Trenta non esistevano: il merito va a una cuoca americana e all'astuzia di Nestlè. |
Oggi, venerdì 15 marzo, centinaia di migliaia di persone hanno partecipato, stanno partecipando o parteciperanno a centinaia di manifestazioni organizzate in tutto il mondo per il “Venerdì per il futuro”. L’evento, di cui si parla anche come di “sciopero scolastico per il clima”, è stato organizzato per chiedere ai governi politiche e interventi rapidi e incisivi per contrastare il cambiamento climatico e il riscaldamento globale. Questa giornata arriva dopo numerosi altri venerdì di protesta, iniziati nel 2018 da Greta Thunberg, una studentessa svedese di 16 anni, diventata il simbolo e la rappresentante più conosciuta del nuovo movimento ambientalista studentesco. Secondo il sito dell’evento, sono state organizzate più di duemila manifestazioni in più di 100 paesi. L’Italia, scrive Repubblica, è il paese al mondo in cui risulta essere stato organizzato il maggior numero di manifestazioni: la più importante a Milano, con arrivo in piazza Duomo, ma anche in tutte le altre principali città. A Milano, dove si contano quasi 100 mila persone, il percorso è stato deviato per arrivare in piazza Duomo e non più in piazza della Scala, troppo piccola per accogliere tutti. Diecimila a Firenze, seimila a Roma e tremila a Bologna, tremila anche a Bergamo, almeno secondo le prime stime. | Le foto dalle manifestazioni per il clima. In tutto il mondo migliaia di persone hanno partecipato a “Venerdì per il futuro”, il grande sciopero iniziato da Greta Thunberg. |
Aggiornamento delle 22,45. Col 25 per cento delle schede scrutinate, Fassino è invantaggio con il 55,5 per cento dei voti. Seguono Gariglio con il 27,5 per cento, Passoni con l’11,9 per cento, Curto con il 3,8 per cento e Viale con lo 0,8%. Fassino ha detto di avere ricevuto una telefonata di congratulazioni da parte di Gariglio. Aggiornamento delle 21. Secondo il primo exit poll, diffuso da Termometro Politico alle 20, Piero Fassino sarebbe in vantaggio con il 47-51 per cento dei consensi, seguito da Gariglio (24-28), Passoni (14-18), Curto (5-8) e Viale (1-2). Una tendenza che è confermata dallo spoglio del primo seggio, a Mirafiori Sud, dove Fassino ha ottenuto circa il doppio dei voti di Gariglio. Si tratta ancora di risultati più che provvisori, quindi ne sapremo di più nelle prossime ore. Quello che si sa già è il dato dell’affluenza, altissima: 52.922, molto oltre i 40 mila raggiunti nelle primarie del 2007 e del 2009 (che però riguardavano il solo PD). | Fassino vince le primarie a Torino. L'ex segretario dei DS è avanti con il 55 per cento dei voti e ha ricevuto le congratulazioni degli avversari. |
Il 9 febbraio, sul palco del Dolby Theatre di Los Angeles dove il film sudcoreano Parasite aveva appena ricevuto l’Oscar per il miglior film, l’ultima persona a parlare per i rituali ringraziamenti ha rischiato di non farlo. Per un malinteso, erano stati spenti i microfoni e abbassate le luci. Poi, anche grazie all’insistenza di chi era seduto nelle prime file – in particolare Tom Hanks e Charlize Theron – tutto è stato riacceso. La 61enne produttrice Miky Lee – che non ha materialmente vinto l’Oscar per Parasite, ma che ne è stata produttrice esecutiva – ha così potuto fare il suo discorso. Ha ringraziato il regista Bong Joon-ho per essere sempre se stesso e ha detto di amare tutto di lui: «Il sorriso, i suoi bizzarri capelli, il modo in cui parla, il modo in cui cammina e, soprattutto, il modo in cui dirige i film». Poi ha anche ringraziato suo fratello e «il pubblico cinematografico sudcoreano, che non esita mai a dare opinioni molto dirette su quel che pensa dei nostri film». È stato uno di quelli che tutti vorrebbero fare, che sembrano spontanei e invece probabilmente sono preparati, e che in giusto un paio di minuti riescono a comunicare un messaggio, facendo anche ridere il pubblico. | La persona più potente dell’intrattenimento sudcoreano. Miky Lee, produttrice esecutiva di "Parasite", ha capito prima degli altri che la cultura del suo paese si poteva esportare e ha saputo farlo. |
Erano una coppia di artisti nati lo stesso giorno, il 13 giugno, di 77 anni fa. Lei è morta nel 2009, ma il progetto artistico conosciuto nel mondo con il nome Christo e che insieme hanno contribuito a creare continua ad essere perseguito da lui. Christo Vladimirov Javašev, di origine bulgara, e Jeanne-Claude Denat de Guillebon, di origine marocchina, si erano conosciuti a Parigi nel 1958. Si erano sposati e sei anni dopo avevano deciso di trasferirsi a New York dove negli anni Sessanta erano diventati esponenti della “land art“. È principalmente Christo l’artista, mentre Jeanne-Claude l’organizzatrice: lei si era laureata in filosofia e diceva di essersi avvicinata all’arte per amore: «se lui fosse stato un dentista io sarei diventata una dentista». Le grandi opere che hanno realizzato sono firmate da entrambi, mentre i disegni preparatori (la cui vendita serve a finanziare i progetti) solamente da lui. | Christo e Jeanne-Claude. Erano una coppia di artisti nati il 13 giugno 1935. Lei è morta, ma il loro progetto (fatto di spettacolari "imballaggi") continua ad essere perseguito. |
Nintendo ha annunciato che metterà in vendita SNES Classic, una nuova mini console che ricorda il Super Nintendo Entertainment System, il famoso sistema per videogiochi a 16 bit messo in vendita nei primi anni Novanta e rimasto in commercio in Europa fino al 1998. In pochi anni Nintendo riuscì a rendere Super Nintendo la console a 16 bit più venduta al mondo, con un successo con pochi precedenti nel settore. SNES Classic è una sorta di edizione celebrativa della console e conterrà tutti i videogiochi più famosi degli anni Novanta messi a disposizione da Nintendo. La lista dei videogiochi precaricati su SNES Classic è piuttosto lunga e comprende: | A settembre esce un “Super Nintendo Mini”. La versione celebrativa della famosa console conterrà tutti i videogiochi di successo degli anni Novanta, compresi Super Mario e Zelda. |
Mercoledì 16 settembre in serata il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato una nuova legge sul turismo che stanzia 25 milioni di euro in tre anni. Insieme alla legge è stato approvato anche un emendamento di cui si è discusso molto in Consiglio negli ultimi due giorni e di cui si è parlato anche sulla stampa nazionale. L’emendamento alla legge stabilisce che ai bandi per accedere a questi finanziamenti regionali potranno accedere solo gli alberghi il cui “fatturato o il ricavato dell’attività ricettiva degli ultimi tre anni sia integralmente derivante dall’attività turistica”. In pratica l’emendamento alla legge sul turismo penalizza le strutture alberghiere che negli ultimi tre anni – attenendosi alle regole e ai criteri stabiliti dalla legge nazionale, in base ai quali ricevono un rimborso – hanno deciso di rendere disponibili delle camere per persone in attesa di ottenere lo status di rifugiati. L’emendamento è stato promosso dalla Lega Nord, il partito del presidente regionale Roberto Maroni: è stato approvato con 41 sì e 29 no, con un voto segreto chiesto dal centrosinistra. Della questione degli hotel si discute da mesi e più volte esponenti e simpatizzanti della Lega Nord hanno organizzato manifestazioni e picchetti di fronte ad alcuni alberghi accusati di ospitare i migranti. | In Lombardia gli alberghi che accolgono i migranti non riceveranno fondi per il turismo. Lo prevede una norma proposta dalla Lega Nord e approvata mercoledì sera dal Consiglio regionale. |
Ermanno Olmi, uno dei più noti registi italiani, è morto nella notte tra domenica e lunedì, a 86 anni. Olmi era malato da tempo, ed era stato ricoverato d’urgenza venerdì sera all’ospedale di Asiago, in provincia di Vicenza. Olmi era originario della provincia di Bergamo, la zona dove ambientò L’albero degli zoccoli (1978), il suo film più famoso che vinse la Palma d’Oro al 31esimo festival di Cannes. Il suo ultimo film, Torneranno i prati, era uscito nel 2014. Oltre ai suoi molti film, Olmi è ricordato principalmente per le decine di documentari che girò, cominciando negli anni Cinquanta per arrivare fino al 2017, quando uscì Vedete, sono uno di voi, dedicato al cardinale Carlo Maria Martini. Olmi era nato nel 1931 a Bergamo, ma era cresciuto a Treviglio, nella provincia. Suo padre morì in un bombardamento durante la Seconda guerra mondiale, mentre lavorava in uno stabilimento della Edison. Olmi trovò lavoro nella stessa azienda, quando si trasferì a Milano negli anni Cinquanta, e fu lì che ebbe le sue prime esperienze con il cinema: si occupò infatti di girare diversi documentari sugli operai dell’azienda, tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta. | È morto Ermanno Olmi. Aveva 86 anni ed era tra i più noti registi italiani, ricordato soprattutto per “L'albero degli zoccoli”. |
John Mighton da ragazzo aveva due caratteristiche, una molto rara e una invece piuttosto comune: gli piaceva molto la matematica, e però a scuola coi numeri non andava bene. Invece di lasciare perdere dopo i primi magri risultati, riuscì a superare le sue difficoltà e proseguì gli studi fino a ottenere un dottorato in matematica all’Università di Toronto. Da allora si è impegnato per elaborare un metodo di apprendimento alternativo per l’insegnamento scolastico della matematica, attraverso l’organizzazione no-profit JUMP Math. “Jump” sta per “Junior Undiscovered Math Prodigies”, una sigla altrettanto ottimista del libro di Mighton pubblicato nel 2007, “The End of Ignorance”, che spiega la filosofia del suo metodo e le differenze dall’approccio tradizionale all’insegnamento. È stato consulente del film di Gus Van Sant Will Hunting, girato in parte a Toronto, in cui recita anche in una piccola parte. Oggi il metodo JUMP è usato da circa 65.000 studenti tra i sei e i quattordici anni in classe, e da diverse migliaia a casa. Stando alle prime ricerche, ottiene risultati notevoli dopo pochi mesi di utilizzo. Il New York Times si è occupato la scorsa settimana del suo successo. Un team di ricercatori ha diviso in due gruppi circa trecento studenti di undici anni in diverse scuole dell’Ontario. | La matematica per tutti. JUMP, un metodo di apprendimento innovativo, sta ottenendo risultati incoraggianti tra gli studenti canadesi. |
Il 5 febbraio 1996, vent’anni fa, morì Roberto Raviola – uno dei più importanti fumettisti italiani – più conosciuto con lo pseudonimo Magnus. Raviola nacque a Bologna nel 1939, fece il liceo artistico e poi l’accademia di belle arti, prima di cominciare a lavorare come grafico e come insegnante di disegno. Lo stile di Magnus era caratterizzato da una pesante inchiostrazione a pennello ma da un segno che riusciva a rimanere comunque molto pulito. Appassionato di fumetti fin da piccolo, durante gli anni dell’Accademia cominciò a disegnare vignette umoristiche. Raggiunse un grande successo quando iniziò a collaborare con lo sceneggiatore di fumetti Luciano Secchi (che si firmava con lo pseudonimo Max Bunker). Magnus e Max Bunker crearono due dei fumetti italiani “neri” più famosi, Kriminal e Satanik: il fumetto italiano “nero”, che raccontava cioè le storie di violenti criminali, fu molto popolare in Italia negli anni Sessanta; Kriminal e Satanik furono particolarmente innovativi anche per l’introduzione dell’erotismo nei disegni. Entrambi ebbero un immediato successo di pubblico, ma incontrarono un po’ di problemi con la censura: Magnus raccontò che il caporedattore del Vittorioso, un settimanale di fumetti, chiedeva ai disegnatori di non disegnare donne troppo formose. | Vent’anni senza Magnus. Il 5 febbraio del 1996 morì uno dei più grandi fumettisti italiani di sempre, famoso per "Alan Ford" e molte altre cose. |
Un editoriale di Maurizio Belpietro pubblicato questa mattina su Libero sta moderatamente agitando la giornata politica, reduce dal torpore degli ultimi due giorni. L’articolo si intitola “Su Gianfranco iniziano a girare strane storie…”. Il direttore di Libero vi racconta due storie che gli sono state riferite da “persone di cui ho accertato identità e professione”, mette le mani avanti dicendo che “toccherà ad altri accertare i fatti” e parte col racconto. La prima storia riferita da Belpietro è ambientata ad Andria, in Puglia. Secondo il direttore di Libero “qualcuno avrebbe progettato un brutto scherzo contro il presidente della Camera” e si sarebbe rivolto a un criminale promettendogli 200 mila euro in cambio del “ferimento di Fini”: l’autore dell’agguato avrebbe la garanzia del silenzio sui mandanti e “l’impegno di attribuire l’organizzazione dell’agguato ad ambienti vicini a Berlusconi, così da far ricadere la colpa sul presidente del Consiglio”. La seconda storia invece è ambientata a Modena, in Emilia Romagna. Il protagonista stavolta è una donna, una prostituta, il cui nome e numero di telefono “compaiono su un sito in cui decine di professioniste di tutta Italia offrono i loro servigi”. Questa dice di essere nipote di un vecchio camerata e di avere avuto dei rapporti sessuali con Gianfranco Fini, in cambio dei quali “avrebbe ricevuto mille euro in contanti”. | La storia dell’attentato a Fini. Cosa sappiamo del surreale articolo di Belpietro che ha già portato all'apertura di due inchieste giudiziarie. |
Martedì 7 dicembre il Corriere della Sera ha pubblicato una lettera di Bruno Vespa, che raccontava di una contestazione ricevuta domenica mattina a Milano mentre presentava il suo libro e domandava se opposti estremismi non stiano chiudendo ogni spazio per i “moderati” quali Vespa diceva di essere. Il conduttore di Porta a porta ha raccontato quanto gli è successo e ha spiegato che «Porta a porta, con i suoi limiti e i suoi difetti, è l’unica trasmissione di un certo peso non schierata a sinistra tra le tante che vanno in onda sulla Rai». Poi si è lamentato del fatto che «una fascia consistente di persone vorrebbe che Porta a porta non esistesse» e che «i nostri inviti vengono respinti da anni dai giornalisti di Repubblica e dell’Unità»: e tutto questo per via di una secondo lui crescente e pericolosa caccia ai “moderati”, dimostrata a suo dire anche dalla popolarità mediatica di una trasmissione invece schierata come “Vieni via con me”. Il meritato successo della trasmissione di Fazio e Saviano ha un suo meno noto risvolto: la crescente intolleranza verso chi è su posizioni diverse. Nonostante anche nel mio ultimo libro, tutt’altro che militante, mi sia fatto scrupolo di affiancare posizioni divergenti sui temi più controversi degli ultimi due secoli di storia italiana, vengo rinchiuso dall’intelligencija, ora allargata al «ceto medio riflessivo», nel lazzaretto degli appestati. Ho già vissuto un’esperienza del genere: il ’93 e la caduta della Prima Repubblica. Poi arrivò inopinatamente Berlusconi a ridare voce ai moderati. Stavolta temo una involuzione peggiore e mi rifiuto di credere che chi non sta a sinistra debba rifugiarsi dietro posizioni urlate e prepararsi alla resistenza fisica. | Bruno Vespa: «Noi moderati». Un'antologia di momenti "moderati" di Bruno Vespa, che si dice moderato e perseguitato. |
Saddam Hussein: dittatore sanguinario, processato e giustiziato per crimini contro l’umanità, scrittore e poeta. Durante la sua vita pubblicò numerose poesie e quattro romanzi firmandosi, semplicemente, L’autore: da uno di questi, Zabibah and the king, sarà tratto il nuovo film di Sacha Baron Cohen, il comico inglese famoso per i suoi personaggi (Ali G, Borat, Brüno) provocatori e sopra le righe. La storia è un’allegoria travestita da romanzetto romantico: racconta l’amore tra il Re Arab, che rappresenta Saddam Hussein, e una donna povera, Zabibah, che simboleggia il popolo iracheno, vittima di un marito violento, gli Stati Uniti che invasero il paese dopo la Guerra del Golfo. Attorno ai due amanti si alternano altri minacciosi personaggi, considerati nemici del mondo arabo: Hezkel, un emiro, che rappresenta Israele; Shamil, altro antagonista che simboleggia ebrei e mercanti; Nuri Chalabi, un signore feudale che fa riferimento ad Ahmad Chalabi, politico iracheno soprannominato «il George Washington dell’Iraq». | Il nuovo film di Baron Cohen l’ha scritto Saddam Hussein. «L'eroica avventura di un dittatore che rischia la vita per garantire che la democrazia non sia mai imposta al paese che ama tanto opprimere». |
Viv, il nuovo assistente personale automatico sviluppato dagli ideatori di Siri, è stato presentato ieri in anteprima per la prima volta a New York, nel corso di un evento organizzato dal sito di tecnologia TechCrunch in cui le startup possono mostrare le loro novità. La presentazione era molto attesa perché per mesi quelli di Viv hanno detto di essere al lavoro su un prodotto sorprendente, capace di fare molte più cose rispetto agli altri assistenti automatici (bot), che per ora non sono molto affidabili e – per i più scettici – piuttosto tonti. Viv ha in effetti sorpreso pubblico e osservatori, ma ci sono dubbi sul fatto che possa competere nella pratica con grandi aziende come Apple, Google, Facebook e Amazon che stanno investendo grandi quantità di denaro per perfezionare i loro assistenti personali. Il CEO di Viv Labs, Dag Kittlaus, in venti minuti di presentazione ha mostrato alcune delle cose che sa fare il suo nuovo prodotto. Ha iniziato con qualcosa di semplice che fanno già Siri e gli altri, come rispondere a domande sulle previsioni del tempo. Poi ha chiesto a Viv qualcosa di molto più complesso, che nessun altro assistente personale automatico avrebbe capito: “Farà più caldo di 21 °C nelle vicinanze del Golden Gate Bridge alle cinque del pomeriggio di dopodomani?”. Viv ha interpretato correttamente la richiesta e in poco meno di un secondo ha dato la sua risposta, mostrando anche le previsioni del tempo per la settimana nei pressi del ponte. | Che cos’è Viv, il nuovo Siri. L'assistente personale ideato dagli stessi che fecero quello di Apple sembra più sveglio, capisce molte cose e vuole essere ovunque. |
Lo scrittore britannico John le Carré è morto sabato sera a 89 anni. Le Carré – pseudonimo di David J. M. Cornwell – era noto principalmente per i suoi romanzi di spionaggio ambientati durante la Guerra Fredda. A dare la notizia della sua morte, domenica, è stato il suo agente Jonny Geller che ha detto che le Carré è morto al Royal Cornwall Hospital, in Cornovaglia, dopo una breve malattia non legata al coronavirus. With much sadness, I must announce the passing of one the world’s great writers – John le Carré.https://t.co/hpPFA5nA6D pic.twitter.com/HbC3WZzQFF | È morto lo scrittore britannico John le Carré. Aveva 89 anni ed era noto in tutto il mondo per i suoi romanzi di spionaggio ambientati durante la Guerra Fredda. |
Nel tardo pomeriggio del primo agosto del 1990 il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Brent Scowcroft, raggiunse il presidente George Bush con un messaggio molto importante: il regime iracheno di Saddam Hussein si stava preparando a invadere il Kuwait, uno stato confinante con l’Iraq. La situazione era tesa da settimane e l’Iraq aveva schierato delle truppe vicino al confine, secondo l’intelligence nient’altro che una messinscena per ottenere concessioni diplomatiche. Ma le ultime informazioni arrivate quel pomeriggio mostravano che la quantità di truppe spostate era oramai troppo ingente per essere soltanto una dimostrazione di forza. Bush concordò con i suoi consiglieri che una telefonata a Hussein era l’unica strada per fermare le ostilità. Mentre cercavano un modo di mettersi in contatto con il governo iracheno, arrivò la notizia che le truppe irachene avevano oltrepassato il confine con il Kuwait. Nel Golfo Persico erano le due di notte del due agosto 1990. Quel giorno cominciò quella che Richard Haas, all’epoca consigliere del presidente, ha definito sul Wall Street Journal l’ultima “guerra classica” e che è passata alla storia come il primo conflitto “in diretta TV”: una guerra le cui immagini per la prima volta furono mostrate sugli schermi dei televisori di tutto il mondo. Le prime immagini ad essere mostrate furono quelle di quasi mezzo milione di profughi kuwaitiani che attraversavano il confine con l’Arabia Saudita per scappare dalle truppe irachene. L’opinione pubblica mondiale fu immediatamente colpita da quella che era a tutti gli effetti un’aggressione gratuita di uno stato sovrano e il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite impose immediatamente sanzioni economiche all’Iraq, con il voto favorevole sia della Cina che della Russia, due dei cinque membri permanenti con potere di veto. | La prima guerra del Golfo, 25 anni fa. Cominciò il due agosto del 1990 quando l'Iraq invase il Kuwait: è ricordata come la prima guerra trasmessa in diretta televisiva. |
Nelle fogne delle città ci sono metalli preziosi in concentrazioni sufficienti da rendere vantaggiosa la loro estrazione, anche se sono mischiati a scarti di ogni genere come detersivi e naturalmente enormi quantità di cacca. La possibilità di sfruttare meglio ciò che viene scaricato nelle fogne è discussa da tempo, ma il tema è tornato di attualità in seguito a un intervento tenuto questa settimana dalla ricercatrice Kathleen Smith della US Geological Survey – l’agenzia scientifica del governo statunitense – durante un incontro dell’American Chemical Society in Colorado, negli Stati Uniti. Utilizzando particolari prodotti chimici, già usati per le estrazioni nelle miniere dove ci sono metalli preziosi a bassa concentrazione, si potrebbero ottenere dalle fogne notevoli quantità di oro, rame, ferro, palladio e altri metalli. Smith è arrivata a questa conclusione dopo aver condotto una ricerca con alcuni suoi colleghi su parte delle comunità che vivono nelle Montagne Rocciose. I ricercatori sono partiti dal presupposto che moltissimi prodotti per la casa e per l’igiene personale contengono nanoparticelle di metalli di diverso tipo, oro compreso. Il loro impiego è dovuto a diversi motivi, per ragioni estetiche nei cosmetici o per cose più pratiche nei deodoranti e nei detersivi che prevengono la formazione di cattivo odori sugli abiti durante il loro utilizzo. Le nanoparticelle di metalli che finiscono nelle fogne sono anche in parte dovute all’erosione dei tubi degli scarichi, spesso degradati dagli stessi prodotti per la pulizia. | La cacca è una miniera. Ci sono grandi quantità di metalli preziosi nei liquami raccolti dalle fogne e vale la pena estrarli, ha spiegato un autorevole gruppo di ricercatori. |
Durante il Pioneers Festival, una serie di incontri per parlare di tecnologia organizzata a Vienna, in Austria, la startup slovacca AeroMobil ha presentato un’automobile che si trasforma in un piccolo aereo da turismo. L’auto, che ha lo stesso nome dell’azienda, è grande quanto una monovolume, ma il suo abitacolo è piuttosto piccolo e buona parte dello spazio nella sua parte posteriore serve per ospitare l’elica, che fa muovere il veicolo quando è in volo, e le ali. L’AeroMobil 3.0 può raggiungere una velocità in volo di circa 160 chilometri orari, mentre l’altitudine massima consentita è di circa 3mila metri: per andare più in alto l’abitacolo dovrebbe essere pressurizzato. L’auto che vola ha un’autonomia massima di circa 800 chilometri. Le strumentazioni all’interno dell’abitacolo sono ibride: mostrano quindi sia le informazioni classiche per quando si guida su strada, sia altri dati necessari quando si è in volo per orientarsi, gestire l’assetto e comunicare a terra. Quando funziona da automobile, le ali restano chiuse lungo la carrozzeria, mentre per volare ruotano su loro stesse di circa 90 gradi, aprendosi ai lati del veicolo. | L’automobile che vola (esiste). Si chiama AeroMobil ed è uno dei prototipi più promettenti visti in circolazione finora, ma i problemi non mancano. |
Le ultime sedute della Camera e del Senato si sono svolte lo scorso 5 agosto, 21 giorni fa: poi è iniziato il periodo di chiusura estiva del Parlamento e sospensione dei suoi lavori. Il Parlamento riaprirà il prossimo 8 settembre. Le ultime notizie sui lavori del Parlamento hanno a che fare con la nomina dei nuovi sette membri del consiglio di amministrazione della RAI da parte della commissione di vigilanza parlamentare, e la nomina da parte del governo della nuova presidente e del nuovo direttore generale. A fine luglio il Senato ha approvato il disegno di legge proposto dal governo Renzi lo scorso marzo sulla riforma dei vertici della RAI, che dovrà ora passare all’esame della Camera per l’approvazione definitiva. Visto che la riforma non era ancora stata approvata, i vertici della RAI sono stati rinnovati in base alla legge attuale, la cosiddetta “legge Gasparri”. | Quando si ricomincia? le ultime sedute della Camera e del Senato si sono svolte lo scorso 5 agosto: da cosa ricominceranno l'8 settembre. |
L’Eurovision Song Contest 2017 è stato vinto dal cantautore Salvador Sobral, che rappresentava il Portogallo con la canzone “Amar pelos dois”. Sobral ha vinto sia nel voto delle giurie nazionali che in quello del pubblico. In totale la canzone si è aggiudicata 758 punti, più di cento in più rispetto alla canzone della Bulgaria, “Beautiful Mess” di Kristian Kostov, che è arrivata seconda. Il concorrente che rappresentava l’Italia, Francesco Gabbani, è arrivato sesto. È la prima volta che il Portogallo vince l’Eurovision. Salvador Sobral is awarded the #ESC2017 trophy for #POR??! #Eurovision #CelebrateDiversity pic.twitter.com/L5VqYdVbwo | L’Eurovision è stato vinto da Salvador Sobral. È un cantautore portoghese di 27 anni: la sua canzone "Amar pelos dois" è stata scritta dalla sorella, che è una compositrice molto apprezzata. |
Alberto Sordi, uno dei più famosi e amati attori italiani di sempre, nacque oggi cento anni fa: a Roma, città di cui – nonostante l’agguerrita concorrenza – diventò uno dei simboli, nella seconda metà del Novecento. Morì, sempre lì, 83 anni più tardi, dopo aver recitato in decine di film, cominciando alla fine degli anni Trenta e fermandosi soltanto alla fine degli anni Novanta. In mezzo fu protagonista di alcune delle commedie più famose del cinema italiano, recitando un po’ per tutti, da Federico Fellini a Vittorio De Sica, da Dino Risi a Ettore Scola, e soprattutto per Mario Monicelli, che lo diresse in alcuni dei suoi film più celebri. I suoi personaggi furono spesso simili e detestabili, rappresentando quelli che più o meno a ragione vengono ancora oggi definiti “i vizi degli italiani”: arroganti, ignoranti, un po’ volgari, di principi morali discutibili, ma sempre messi in scena in quel modo assolutorio e bonario tipico della commedia all’italiana. E diventando così simbolo di un tipo di rappresentazione del paese e di modelli di cinema che tanti volevano superare: come Nanni Moretti, per esempio. | Dieci video di Alberto Sordi. Che nacque oggi 100 anni fa, e diventò simbolo di un sacco di cose. |
La trasmissione televisiva Gli intoccabili, diretta da Gianluigi Nuzzi e in onda su La7, ha trasmesso ieri sera un servizio sulla compravendita dei parlamentari, di cui si era parlato molto nei giorni scorsi: un deputato ha accettato di portare una telecamera nascosta e di filmare molti dialoghi con i suoi colleghi. In particolare Antonio Razzi, deputato eletto nell’Italia dei Valori il cui passaggio nella maggioranza fu decisivo per la sopravvivenza del governo Berlusconi. | Il vitalizio di Antonio Razzi. La trasmissione di La7 Gli intoccabili ieri ha fornito qualche informazione su quanto è accaduto lo scorso 14 dicembre, e sulla compravendita dei parlamentari. |
Dall’11 aprile e fino al 19 maggio si vota in India per eleggere il nuovo Parlamento, che a sua volta darà la fiducia a un nuovo primo ministro. Le elezioni si svolgono in sette fasi e sono considerate le più imponenti della storia della democrazia mondiale per l’enorme numero di persone che hanno diritto al voto, quasi 900 milioni. Una delle preoccupazioni di molti osservatori indipendenti è la diffusione delle fake news, che in India come altrove è diventata sempre più massiccia durante i periodi elettorali. Rispetto al 2014, quando le elezioni furono vinte da Narendra Modi del BJP, il Partito Popolare Indiano, i social network sono diventati un veicolo di notizie false che possono interferire nello svolgimento corretto di un’elezione, e in particolare Facebook è stato al centro di numerose critiche per non aver fatto abbastanza per affrontare il problema. | «Battersi contro un’Idra a più teste mentre si nuota in uno tsunami di slime». È come il fondatore di una società di fact-checking assunta da Facebook ha descritto la lotta contro le fake news nelle elezioni indiane. |
Il primo novembre del 1884 si concluse a Washington, negli Stati Uniti, la Conferenza Internazionale sui Meridiani in cui venne ufficializzato il “meridiano zero”, che è quello che utilizziamo ancora oggi: ovvero il meridiano di Greenwich, quello che passa per l’Osservatorio di Greenwich, nel Regno Unito. Fu un momento storico perché per la prima volta fu stabilito un unico meridiano internazionale dal quale cominciare a contare la longitudine in tutte le mappe del mondo. Fu anche importante perché permise di cominciare a misurare il tempo in maniera “universale”, cioè partendo dalla stessa base in tutto il pianeta. Che cos’è un meridiano? Partiamo dalle basi: un meridiano è un arco immaginario lungo metà della circonferenza terrestre misurata a partire dal Polo Nord fino ad arrivare al Polo Sud. Tutti i meridiani hanno la stessa lunghezza. In pratica, su una cartina geografica i meridiani sono le linee verticali, mentre quelle orizzontali – con cui i meridiani si incontrano perpendicolarmente – sono i “paralleli”. Ogni singolo meridiano collega tutti i punti sulla terra che si trovano alla stessa “longitudine”. I paralleli, invece, collegano i punti che si trovano alla stessa “latitudine”. Incrociando longitudine e latitudine si può ottenere la posizione esatta di qualunque punto sulla terra. | I 130 anni del meridiano zero. Il primo novembre del 1884 si chiuse a Washington la conferenza che stabiliva il "tempo universale" e che portò alla nascita dei moderni fusi orari. |
Molto era lecito attendersi dalla Biennale di Architettura del cileno Alejandro Aravena, fresco premio Pritzker e noto non già come ideatore di arditi grattacieli e costosissimi musei, bensì come attento rammendatore di periferie ed esperto di edilizia sociale, nonché inveterato fautore dell’idea di architettura come bene pubblico. Ed è un fatto che la mostra di quest’anno (a Venezia dal 28 maggio al 27 novembre) – che segue quella di Rem Koolhaas del 2014, più orientata sull’analisi degli elementi primari dell’architettura, dalle porte alle finestre ai muri (un analogo approccio, anche se in sedicesimo, era nella recente e godibile Architecture as Art all’Hangar Bicocca di Milano) – segni una rottura rispetto alle tante edizioni in cui il concettualismo di cervellotiche fantasie metteva il visitatore dinanzi a opere di fatto indistinguibili dalle installazioni della Biennale di arte contemporanea, o peggio a faraonici progetti che talora coprivano indicibili affari. Più che porre interrogativi, come David Chipperfield nel suo Common Ground del 2012, Aravena è tutto orientato sulle possibili soluzioni, che declina sulla falsariga di alcuni temi maggiori negli spazi dell’Arsenale e del Padiglione centrale ai Giardini. Tra questi temi richiamo: l’impiego di materiali del luogo (il bambù in Messico e in Corea, il legno in Ecuador e Thailandia, il travertino in Cile…; per non parlare dell’architettura interamente “di riciclo” di Alexander Brodsky in Russia); il rispetto delle tradizioni costruttive locali (spiccano fra gli altri i casi di Fuyang in Cina e soprattutto le realizzazioni di Anupama Kundoo in India); il recupero e la rifunzionalizzazione di edifici abbandonati (Souto de Moura a Braga), ma anche di materiali di scarto (notevole il progetto di Hugon Kowalski per le discariche di Mumbai, ma già subito al principio il visitatore è accolto da un’ominosa stanza ingombrata dai montanti d’acciaio dismessi dalla Biennale d’Arte 2015); la centralità del progetto abitativo all’interno di una specifica comunità (dall’inurbamento dei pastori mongoli a Ulan Bator alle difficili periferie della Lisbona della crisi ridisegnate da Inês Lobo; ma interessante è anche il disegno di Alexander d’Hooghe per un mercato per gli immigrati a Bruxelles, e, in un altro contesto, le pratiche di confronto continuo con la comunità locale promosse dal Rural Studio in Alabama). Insomma, un trionfo di principi eticamente nobili, e un rigetto dell’architettura spettacolare e fine a se stessa (dall’Istituto Veneto, all’Accademia, occhieggia par contre una mostra dedicata alla compianta Zaha Hadid). | Com’è la Biennale di Architettura. Quella di Venezia: meno circense e più concreta del solito, scrive Filippomaria Pontani, almeno in superficie. |
Il candidato sindaco del PdL a Bologna, Giancarlo Mazzuca, deputato ed ex direttore del Resto del Carlino, ha rinunciato dopo che la sua scelta era stata messa in dubbio dai vertici del partito nelle ultime settimane. Mazzuca, la cui candidatura sembrava condivisa e certa da mesi (ne aveva scritto anche il Post paragonandola alle opposte incertezze che albergavano invece nel centrosinistra) ha attaccato il modo in cui si è sentito di fatto scaricato. Dice basta, getta la spugna, pone fine a un tira-e-molla che l’ha fiaccato e l’ha offeso. Giancarlo Mazzuca non è più il candidato sindaco del Pdl. L’ultima settimana di attacchi, smentite e ritrattazioni è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso: prima vicino alla candidatura per la Regione, poi surclassato da Anna Maria Bernini; “consolato” immediatamente con l’investitura a nome del centrodestra per la corsa a Palazzo D’Accursio, poi messo nel congelatore visto che elezioni non ci sono state subito, poi messo in discussione, di nuovo incoronato, ma fra mille dubbi. E oggi è lui a togliersi dal piedistallo. | Bologna, si ritira il candidato sindaco del PdL. L'onorevole Mazzuca, la cui candidatura sembrava decisa da mesi, si sente scaricato e offeso. |
La scorsa settimana il governo ha dato parere favorevole alla creazione di una società unica per gestire le infrastrutture della rete italiana a banda larga, con l’obiettivo di colmare un ritardo nel settore delle telecomunicazioni da parte dell’Italia e migliorare la qualità delle connessioni ultraveloci (quelle interamente in fibra ottica). Lunedì sera, durante due consigli di amministrazione straordinari, hanno dato il loro parere favorevole per gestire il progetto di “rete unica” anche Cassa Depositi e Prestiti (Cdp, controllata all’83 per cento dal ministero dell’Economia) e Tim, i due principali protagonisti dell’operazione. In estrema sintesi: dall’accordo nascerà una nuova società, che metterà insieme la rete fissa di Tim con quella di Open Fiber, azienda controllata da Cdp e da Enel. Open Fiber era nata nel 2015 nell’ambito di un piano molto ambizioso per realizzare e gestire un’infrastruttura di rete in fibra ottica per fornire connessioni in banda ultralarga a tutta l’Italia. Il progetto aveva suscitato diverse perplessità perché coinvolgeva Enel, società attiva nell’erogazione di servizi energetici, ma storicamente meno qualificata nella gestione e nella fornitura di connessioni a Internet. | Perché si riparla di “rete unica”. Tim e Cassa Depositi e Prestiti si sono messe d'accordo per costituire una società che gestisca una rete unica nazionale in fibra ottica, forse è la volta buona. |
Microsoft ha diffuso un aggiornamento per Windows 10 e alcune altre versioni del suo famoso sistema operativo per rimuovere una falla di sicurezza che poteva essere sfruttata per installare codice malevolo (malware) sui computer, all’insaputa dei loro proprietari. Gli aggiornamenti di sicurezza sono frequenti, ma la differenza rispetto al passato è che in questo caso il problema è stato segnalato pubblicamente dalla National Security Agency (NSA), l’agenzia di intelligence degli Stati Uniti nota per le sue attività di sorveglianza delle telecomunicazioni. Storicamente la NSA ha spesso preferito tenere per sé le informazioni sulle falle di sicurezza nei sistemi operativi, con l’obiettivo di sfruttarle nell’ambito dei programmi di controllo delle attività informatiche, anche su scala globale. La falla di sicurezza riguarda Windows 10, il sistema operativo più recente di Microsoft, Windows Server 2016 e Windows Server 2019. Il problema è nel sistema di certificati che Microsoft utilizza per assicurarsi che i programmi installati e gli aggiornamenti siano autentici, in modo da ridurre il rischio di installare virus o porzioni di codice che potrebbero danneggiare il computer, aprendo vie di accesso secondarie ai dati che contengono, all’insaputa dei loro proprietari. Sfruttando la falla, una persona malintenzionata avrebbe potuto aggiungere una firma digitale fasulla, riuscendo quindi a far passare per buono un malware e a sfruttarlo per ottenere il controllo del computer. | La NSA ha dato una mano a Microsoft. In un'insolita ammissione pubblica, l'agenzia di spionaggio statunitense ha fornito i dettagli su una pericolosa falla di sicurezza (aggiornate Windows). |
Dopo quattro anni di discussioni, modifiche e rinvii, da mercoledì 5 luglio l’Italia ha una legge sul reato di tortura. Il testo (di iniziativa parlamentare, a prima firma di Luigi Manconi del PD, e risultato dell’unificazione di altri disegni di legge) è però molto diverso da quello presentato all’inizio del suo percorso parlamentare ed è stato criticato da diverse associazioni che si occupano di tortura, dal Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Nils Miuznieks, e dallo stesso Manconi, che ha parlato di «testo stravolto». Secondo i critici, il nuovo testo rende di fatto la legge quasi superflua e inapplicabile in molti casi gravi (per esempio quelli legati al G8 di Genova). Cosa è successo? Il testo originale Il disegno di legge sul reato di tortura era stato presentato da Luigi Manconi nel marzo 2013, era composto da quattro articoli, introduceva il reato di tortura e lo rendeva punibile con la reclusione da 4 a 10 anni. Il primo articolo, il più importante, diceva: | Le critiche alla legge sul reato di tortura. Come è stata cambiata la prima versione della legge presentata quattro anni fa dal deputato del PD Luigi Manconi, e perché il risultato finale ha lasciato molti insoddisfatti. |
In questi giorni ci sono state delle novità sul caso dell’Agenzia Europea per i Medicinali (in inglese European Medicines Agency, EMA), una delle più importanti e ricche agenzie europee, che dopo Brexit dovrà trasferirsi da Londra. La città di Amsterdam si era aggiudicata la gara per ospitare l’agenzia dopo una procedura molto discussa, battendo Milano – unica candidata italiana – grazie a un sorteggio. Nelle ultime settimane si erano riaperti degli spiragli per Milano, ma negli ultimi giorni sono successe diverse cose che fanno pensare che la vicenda sia sostanzialmente chiusa. Ieri si è svolto il sopralluogo del Parlamento Europeo nell’edificio temporaneo che dovrebbe ospitare EMA nei suoi primi mesi ad Amsterdam e nel cantiere dove sarà costruito l’edificio definitivo. Era l’unico vero spiraglio per Milano; il Parlamento deve ancora approvare il trasferimento dell’agenzia, deciso dal Consiglio, e un eventuale voto contrario farebbe tornare tutto in gioco. Il sopralluogo però non ha trovato nulla di irregolare: il capo della delegazione Giovanni La Via, 54enne eurodeputato eletto col Nuovo Centrodestra, ha detto di essere preoccupato per il «rischio di ritardi» nella costruzione dell’edificio definitivo, ma che l’edificio temporaneo «non sembra aver bisogno di molto lavoro per essere pronto». | Il caso EMA si è praticamente chiuso. C'è stato un sopralluogo ad Amsterdam che avrebbe potuto riaprire la partita per Milano, ma non è emerso niente di irregolare. |
Una nuova ricerca ha concluso che con ogni probabilità il misterioso oggetto spaziale ‘Oumuamua sia un asteroide e non un’astronave aliena, come era stato ipotizzato con le opportune cautele in precedenza. ‘Oumuamua era stato avvistato per la prima volta nell’ottobre del 2017, poco dopo il suo passaggio più vicino alla Terra: analizzandone la traiettoria, gli astronomi avevano concluso che provenisse dall’esterno del nostro sistema solare. Successive analisi avevano svelato la forma particolare di ‘Oumuamua, simile a quella di un sigaro, e il suo modo di girare su se stesso ogni 8 ore circa. Allontanandosi dal Sole, ‘Oumuamua iniziò ad aumentare la propria velocità, cosa che sorprese i ricercatori e portò a ipotesi piuttosto creative sulle sue origini, comprese appunto quelle sulla possibilità che fosse un oggetto alieno. Nel nuovo rapporto curato da Matthew King, dell’Università del Maryland (Stati Uniti), si legge che la spiegazione più probabile è che il Sole abbia vaporizzato alcuni elementi di ‘Oumuamua, facendogli emettere gas che hanno contribuito a spingerlo e a farne aumentare la velocità di allontanamento. Un’ipotesi simile era già circolata, ma era poi stata scartata perché le osservazioni non avevano consentito di confermarla con certezza. King ipotizza che l’emissione di vapori sia avvenuta da un punto dell’asteroide non osservabile dalla Terra. Probabilmente non avremo molte altre spiegazioni sull’origine di ‘Oumuamua, ormai troppo distante da noi per essere ancora osservato e analizzato. I dati raccolti ci potranno comunque aiutare a studiare meglio prossimi avvistamenti di oggetti interstellari. | Nuovi studi confermano che l’asteroide interstellare ‘Oumuamua era proprio un asteroide. |
Mercoledì 10 luglio il giudice distrettuale Denise Cote di Manhattan (New York, Stati Uniti) ha giudicato Apple colpevole per essersi messa d’accordo con cinque editori per modificare e alzare il prezzo degli ebook, i libri in formato elettronico che la società vende sul suo iBookstore attraverso iTunes. Il giudice ha stabilito che Apple dovrà sostenere un nuovo processo per stabilire l’entità dei danni che dovrà pagare per il proprio comportamento. Nella sentenza, Cote spiega che la società ha perso in parte a causa di alcune vecchie email inviate dal suo cofondatore, Steve Jobs, agli editori per convincerli a cambiare sistema di vendita degli ebook. Modelli di vendita L’azione legale contro Apple e i cinque editori era stata avviata nell’aprile del 2012 dal governo degli Stati Uniti e da 33 procuratori generali di altrettanti stati. Apple era accusata di avere fatto pressioni e infine convinto gli editori a seguire una diversa politica per i prezzi degli ebook nel 2010, che si era tradotta in un aumento dei prezzi per gli acquirenti. In pratica, la società aveva ottenuto che gli editori passassero a un modello in cui erano loro a stabilire il prezzo finale per i libri, e non il rivenditore, consentendo ad Apple di trattenere per sé il 30 per cento dei ricavi di ogni vendita (Apple usa un modello simile per le applicazioni vendute sul proprio store). | Apple faceva cartello sugli ebook. È stata giudicata colpevole negli Stati Uniti per essersi messa d'accordo con 5 editori per cambiare i prezzi, ostacolare Amazon e penalizzare la concorrenza. |
Stefania Craxi ieri ha pubblicato su Twitter una sua foto con Luciano Moggi, ex dirigente sportivo della Juventus, coinvolto nel cosiddetto caso “calciopoli“, condannato in appello per violenza privata e in primo grado per “promozione di associazione a delinquere”. Luciano Moggi sarà candidato alla Camera per la lista Riformisti Italiani, che Craxi dice non sarà apparentata col PdL e di cui lei sarà candidata premier. | La foto di Luciano Moggi candidato con Stefania Craxi. In posa col simbolo di "Riformisti Italiani", in un'immagine pubblicata ieri su Twitter. |
È morto venerdì Matt “Guitar” Murphy, chitarrista americano di 88 anni ricordato principalmente per aver fatto parto della band dei Blues Brothers e per aver recitato nell’omonimo film del 1980, in cui interpretava il compagno di Aretha Franklin, con la quale gestiva un ristorante. Murphy, che nella sua carriera suonò anche con alcuni dei più grandi artisti blues di sempre, da Howlin’ Wolf a Muddy Waters a Memphis Slim, era originario del Mississippi, e iniziò a suonare alla fine degli anni Quaranta, dopo essersi trasferito a Chicago. Era stato scelto da John Belushi e Dan Akroyd per fare parte della band dei Blues Brothers nel 1978, dopo che i due lo videro suonare dal vivo in un locale di New York. Nel 1998 aveva recitato nel sequel del primo film, Blues Brothers 2000, mentre si era ritirato quasi completamente dalla musica nel 2002, quando aveva avuto un infarto. Non sono note al momento le cause della sua morte. | È morto venerdì Matt “Guitar” Murphy, chitarrista dei Blues Brothers. |
L’1 dicembre 1986, esattamente trent’anni fa, fu inaugurato a Parigi uno dei musei più famosi al mondo: il Museo d’Orsay, noto per ospitare le opere più importanti dell’impressionismo francese. Oltre che per la sua collezione, il Museo d’Orsay è famoso anche per l’edificio in cui è ospitato: a differenza della maggior parte dei più importanti musei al mondo, ricavati in ex palazzi di rappresentanza o edifici costruiti appositamente, si scelse di collocarlo dentro una stazione ferroviaria in disuso da anni. Fu la prima volta che un edificio industriale veniva restaurato per ospitare un importante museo. Il progetto ha funzionato: il museo viene frequentato ogni anno da milioni di visitatori ed è diventato uno degli edifici più caratteristici di tutta Parigi. Le @MuseeOrsay fête ses 30 ans. Retour sur l'histoire du lieu. Ici, la gare d'Orsay dans les années 30 #30ansOrsay #AFP pic.twitter.com/HCys7dkOKG | Il Museo d’Orsay di Parigi ha 30 anni. Fu ricavato in una ex stazione ferroviaria, dopo una ristrutturazione progettata da Gae Aulenti: era un esperimento, ha funzionato. |
Da mesi centinaia di milioni di persone in tutto il mondo fanno una cosa che prima non facevano mai: indossano una mascherina per un pezzo della loro giornata. L’utilizzo di questi sistemi di protezione è considerato utile per ridurre la diffusione della pandemia da coronavirus, e per questo le organizzazioni sanitarie internazionali e i governi di molti paesi hanno introdotto misure per renderli obbligatori negli ambienti chiusi, e dove non si può rispettare il distanziamento fisico. Le mascherine sono però utili e sicure – per sé e per il prossimo – se impiegate nel modo appropriato. Come abbiamo scoperto in questa prima metà del 2020, esistono mascherine molto diverse tra loro e con funzioni differenti, a seconda delle necessità e dei contesti: le avevamo raccontate estesamente qui. Ci sono comunque alcune buone pratiche che possono essere applicate a buona parte delle mascherine, soprattutto a quelle usa e getta chiamate spesso “chirurgiche” e a quelle lavabili e riutilizzabili, cui l’Istituto Superiore di Sanità fa riferimento chiamandole “mascherine di comunità”. | Come usare le mascherine, spiegato bene. La prima regola è facile: dovete-tenerla-anche-sul-naso; ma parliamo anche di come riporla quando dobbiamo toglierla per poco tempo. |
Alphabet, la holding che detiene la proprietà di Google, ha concluso il suo ultimo trimestre superando le aspettative degli analisti, con ricavi intorno ai 26,24 miliardi di dollari rispetto ai 25,55 miliardi di dollari previsti. La sola divisione di Google che si occupa di pubblicità, la più redditizia per l’azienda, ha fatto registrare un aumento del 24 per cento. Per quanto riguarda i profitti, Alphabet ha fornito due diversi dati: uno è pari a 3,2 miliardi di dollari e comprende la multa da 5 miliardi di dollari dell’Unione Europea per Android, mentre l’altro è pari a 8,2 miliardi di dollari. Google ha annunciato di volere fare appello contro la decisione della Commissione Europea: i dati dimostrano comunque che anche se dovesse corrispondere la cifra non ci sarebbe un particolare impatto sulle finanze dell’azienda. | Nel suo ultimo trimestre Alphabet ha superato le previsioni con 26,24 miliardi di ricavi. |
Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar (il cui titolo inglese è Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales) è uscito in Italia da mercoledì 24 maggio ed è il quinto capitolo della saga iniziata nel 2003 con Pirati dei Caraibi – La maledizione della prima luna, quando a qualcuno venne in mente di fare un film ispirato a una famosa attrazione dei parchi di divertimento Disney. I precedenti quattro film della saga hanno incassato – insieme, nel mondo – 3,7 miliardi di dollari e due su quattro (il secondo e il quarto) sono tra i 30 film che hanno incassato da soli più di un miliardo di dollari. Ci si aspettano ottimi risultati anche da La Vendetta di Salazar, che è costato oltre 230 milioni di dollari. Nei suoi primi due giorni in Italia il film ha già incassato più di un milione di euro (tanti soldi, specie se non nel weekend) e e per il primo weekend negli Stati Uniti sono attesi incassi per circa 100 milioni. Passando dai numeri alle opinioni, la maggior parte di chi scrive recensioni cinematografiche però ha parlato di Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar come di un film deludente, inconsistente, semplicemente brutto. Matt Singer di Screen Crush ha scritto che «è quel tipo di sequel che è così brutto da farti retroattivamente chiedere perché il primo ti era piaciuto così tanto» e A. O. Scott del New York Times ha scritto che «è a malapena un film» e che «sarebbe una fregatura anche se qualcuno vi pagasse per andarlo a vedere». | Il nuovo “Pirati dei Caraibi” non è piaciuto ai critici. «Sarebbe una fregatura anche se qualcuno vi pagasse per andarlo a vedere», dicono, eppure lo stanno vedendo in moltissimi. |
La vendita di un tipo di protesi al seno prodotto dall’azienda Allergan, e sospettato di far aumentare il rischio di sviluppare un tumore, è stata sospesa in Europa. La notizia è stata confermata dall’Agence national de sécurité du médicament et des produits de santé (ANSM), l’ente governativo francese che si occupa di sicurezza dei farmaci e prodotti sanitari, che da tempo indaga sulla vicenda, anche se il comunicato non la cita direttamente. Allergan è tra i più grandi produttori di protesi al seno al mondo, soprattutto del modello ruvido (“testurizzato”), che secondo molti chirurghi dà un risultato più naturale e minori complicazioni rispetto a quello liscio. Il problema è che ormai da tempo si sospetta ci sia una correlazione tra protesi ruvide e il linfoma anaplastico a grandi cellule (ALCL), una rara forma di linfoma che interessa i linfociti T, un tipo di cellule del sistema immunitario. Le protesi mammarie e una rara forma di tumore | In Europa è stata sospesa la vendita di un tipo di protesi al seno Allergan. |
Oltre a navigare sul Web, leggere gli ebook e utilizzare i contenuti multimediali, l’iPad può rivelarsi una buona soluzione per fare shopping online trasformandosi in una enorme vetrina per presentare prodotti e offerte. Partendo da questa idea, i responsabili di Amazon, il più grande portale per gli acquisti in Rete, hanno deciso di realizzare una nuova applicazione per il tablet di Apple con l’obiettivo di rendere più accessibili e facilmente acquistabili i loro prodotti su un dispositivo touchscreen. La nuova applicazione si chiama Amazon Windowshop, è gratuita ed è sostanzialmente una nuova versione di Amazon.com studiata apposta per l’iPad. | Amazon apre un negozio su iPad. Nel senso di un vero nuovo negozio in una nuova applicazione. |
Domenica 26 gennaio, poco dopo la preghiera dell’Angelus dalla finestra del palazzo Apostolico in Vaticano, papa Francesco insieme con una coppia di bambini ha liberato due colombe bianche, simbolo di pace. Poco dopo aver preso il volo, i due uccelli sono stati però attaccati da altri volatili, perdendo diverse piume (nel migliore dei casi). La scena è stata vista dalle migliaia di persone in piazza San Pietro per ascoltare il Papa ed è stata fotografata da diversi fotografi delle agenzie di stampa internazionali. Nelle ore seguenti le immagini hanno circolato molto sui social network, con post ironici sull’accaduto e altri che hanno preso più sul serio la vicenda parlando di messaggio divino. Mel White del National Geographic ha scritto un articolo per riportare la vicenda nel giusto ambito, quello della natura e del comportamento animale, e spiega che le colombe sono state attaccate dagli altri uccelli innanzitutto per un semplice motivo: perché erano bianche. Nelle città come Roma vivono migliaia di piccioni, che sono parenti delle colombe, e il colore del loro piumaggio è di solito tra il nero, il grigio e il marrone. Si confondono con il colore dell’asfalto e delle facciate dei palazzi e sono quindi poco identificabili per gli altri uccelli. Lo stesso vale per altre specie di volatili perché in circolazione in natura i casi di piumaggi completamente bianchi sono rarissimi. | Perché le colombe del Papa sono state attaccate. Il sito del National Geographic spiega che c'entra soprattutto il loro colore. |
La Tate St Ives – una galleria d’arte a St Ives, in Cornovaglia – è stata scelta come Museo dell’anno dall’Art Fund, il più importante premio museale del Regno Unito, che prevede 100mila sterline, più di 110mila euro. Il premio è stato consegnato la scorsa settimana in una cerimonia al Victoria and Albert Museum di Londra dall’artista Isaac Julien, vincitore del 2016, e da Andria Zafirakou, Migliore insegnante al mondo nel 2017. L’Art Fund Museum of the Year sceglie tra tutti i musei britannici quelli più innovativi ed esemplari, e tra i finalisti di quest’anno c’erano anche la Ferens Art Gallery a Hull, il Brooklands Museum a Weybridge; la Glasgow Women’s Library, l’unica del Regno Unito dedicata alla storia delle donne, e il Postal Museum di Londra. La Tate St Ives venne inaugurata nel 1993; l’edificio a picco sulla costa atlantica venne progettato dallo studio Evans & Shalev sul sito di una vecchia centrale del gas. Erano previsti 50 mila visitatori l’anno ma nei primi sei mesi ne arrivarono 120 mila, con una media di 240 mila all’anno: gli spazi espositivi erano sempre affollati, c’erano code per il ristorante sul tetto e nel negozio di souvenir. L’ex direttore esecutivo Mark Osterfield decise allora di ampliarlo e a fine 2015 il museo chiuse per i lavori che raddoppiarono al costo di 20 milioni di sterline, 22 milioni di euro. Il progetto è stato disegnato dallo studio di architettura Jamie Fobert insieme allo studio di ingegneria Max Fordham, e oltre alla ristrutturazione delle gallerie originarie ha previsto l’apertura di un nuovo spazio espositivo scavato nella collina retrostante. I giudici dell’Art Fund hanno apprezzato il rinnovamento perché si è integrato nel museo rinnovandolo. | Le foto del miglior museo britannico del 2018. È la Tate St Ives, una galleria d'arte in Cornovaglia aperta nel 1993 in un edificio a picco sull'Oceano e ampliata nell'ottobre 2017. |
I produttori delle applicazioni che utilizzano Gmail possono leggere la posta di milioni di iscritti al servizio, ottenendo molte informazioni sui loro contatti e le loro abitudini. Diffusa da tempo, la pratica non è nota a molti utenti, come ha spiegato di recente il Wall Street Journal in un lungo articolo dedicato alle applicazioni per Gmail di terze parti, cioè realizzate da sviluppatori diversi da Google. Queste app hanno bisogno di un permesso esplicito da parte degli utenti prima di poter accedere alle loro email, ma in pochi sanno di dare ad altri l’accesso incondizionato alla loro corrispondenza online. Oltre all’applicazione ufficiale di Gmail per leggere la posta (per esempio su smartphone) ci sono decine di altre app alternative non create da Google che possono essere utilizzate per consultare la casella della posta in arrivo, oppure per gestire gli appuntamenti nel calendario o ancora la lista dei contatti. Molte di queste app sono diffuse e gestite da marchi famosi come Microsoft (attraverso il suo sistema Office) e Salesforce, ma ce ne sono decine di altre più piccole e meno conosciute. | Chi sviluppa le app per Gmail può leggere la vostra posta. La pratica è nota da tempo ma pochi utenti lo sanno; e solleva non poche domande sulla tutela della privacy, spiega il Wall Street Journal. |
Il potere cambia le persone. È un luogo comune, ma è anche un fenomeno che gli psicologi studiano da tempo. Alcune ricerche indicano che avere un incarico di potere e comandare sugli altri rende le persone più impulsive, meno prudenti e soprattutto meno capaci di mettersi nei panni altrui. Un articolo pubblicato dalla rivista Atlantic riassume e spiega tutti gli studi che sono stati fatti sull’argomento, a partire da quelli di Dacher Keltner, uno psicologo dell’Università di Berkeley, secondo cui gli effetti del potere sul cervello possono essere paragonati a quelli di una ferita. Keltner è giunto a questa conclusione osservando i comportamenti delle persone con un ruolo di potere, ma la sua teoria è sostenuta anche da analisi fatte direttamente sul cervello. Sukhvinder Obhi, un neuroscienziato dell’Università McMaster dell’Ontario, ha confrontato i cervelli di persone con qualche forma di potere e persone senza, usando la tecnica della stimolazione magnetica transcranica (TMS), che permette di studiare il funzionamento dei circuiti e delle connessioni neuronali in modo poco invasivo: così ha scoperto che il potere danneggia il funzionamento dei neuroni specchio, quelli che si attivano sia quando si compie un’azione che quando la si vede fare da qualcun altro. Si pensa che i neuroni specchio siano la cosa che ci rende empatici, cioè capaci di capire i problemi altrui: per questa ragione i potenti avrebbero più difficoltà a mettersi nei panni dei loro sottoposti. | Il potere fa male al cervello. Secondo psicologi e neuroscienziati col tempo i leader perdono le doti che li hanno resi leader, e smettono di capire gli altri. |
Commentando le parole di Matteo Salvini, secondo il quale la maggioranza non c’è più e che per questo ha chiesto di tornare a votare, il capo del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio ha evitato di affrontare il tema della crisi di governo, dicendosi «tranquillo» e insistendo che «stiamo lavorando per il paese». A dimostrazione del suo stato d’animo, Di Maio ha raccontato che aveva appena bevuto un caffè e che sarebbe andato alla festa di compleanno di suo fratello. «Quello che vi posso dire è che mi sono andato a prendere un caffè, stiamo lavorando per il paese, adesso vado al compleanno di mio fratello che fa venticinque anni. Tra l’altro fa una festa plastic free» | Di Maio dice che lui è tranquillo, molto tranquillo. Interpellato sulla crisi di governo, ha detto: «Adesso vado al compleanno di mio fratello che fa venticinque anni». |
È stato diffuso il trailer italiano ufficiale di I Mercenari 3 – The Expendables, il terzo film della saga creata da Sylvester Stallone su un gruppo di mercenari, molti dei quali piuttosto in là con gli anni. I film della serie, che hanno ottenuto grande successo, raccolgono alcuni tra i più grandi attori del cinema d’azione (tutti veterani del genere, al punto che qualcuno aveva costruito un’infografica che mostrava quanta gente ogni attore del cast aveva ucciso nei suoi film precedenti). Nel cast di I Mercenari 3, oltre a Sylvester Stallone, ci sono Jason Statham, Antonio Banderas, Jet Li, Wesley Snipes (al primo film dopo i tre anni passati in carcere per evasione fiscale), Dolph Lundgren, Kelsey Grammer, Randy Couture, Terry Crews, Kellan Lutz, Ronda Rousey, Glen Powell, Victor Ortiz, Mel Gibson, Harrison Ford e Arnold Schwarzenegger. Il film uscirà in Italia il 4 settembre. | Il trailer di “I Mercenari 3”. Col solito mega-cast di veterani del genere: Stallone, Ford, Schwarzenegger, Gibson, Snipes, Statham, Banderas, Lundgren e molti altri. |
Sono stati annunciati i finalisti della 60esima edizione dei Grammy Awards, i più famosi premi musicali statunitensi, assegnati ogni anno in una cerimonia a metà strada tra gli Oscar e un festival di Sanremo americano. La serata sarà condotta dall’attore e comico britannico James Corden domenica 28 gennaio 2018 al Madison Square Garden di New York, e verrà trasmessa dalla rete tv CBS. L’elenco dei candidati nelle 84 categorie si trova qui. JAY-Z è candidato in otto categorie, tra cui miglior disco per 4:44, miglior registrazione per The Story Of O.J., canzone dell’anno per 4:44; è seguito da Kendrick Lamar che ne ha sette, tra cui miglior registrazione per Humble e miglior disco per Damn; da Bruno Mars con sei e da SZA con cinque, ma al primo posto tra le donne. Tra le canzoni che potrebbero vincere come registrazione e canzone dell’anno c’è anche Despacito (ve la ricordate?). | Tutti i candidati ai Grammy Awards. Chi sono i musicisti e gli artisti che potrebbero vincere i più importanti premi musicali americani. |
I francesi hanno qualcosa da insegnare alla Silicon Valley sulla tecnologia. Perlomeno questo è quello che pensa Xavier Niel, un miliardario iconoclasta che ha rivoluzionato il settore della telefonia mobile francese e che in passato aveva provato – senza riuscirci – a comprare il gestore mobile americano T-Mobile. Niel sta per aprire in California un campus dell’insolita scuola d’ingegneria che ha fondato a Parigi. La scuola si chiama “42”, un riferimento alla «risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto» del libro di Douglas Adams Guida galattica per gli autostoppisti. Niel – che secondo Bloomberg ha un patrimonio di 7,6 miliardi di dollari – ha fondato il campus di Parigi nel 2013, con una sovvenzione di 10 anni del valore di 70 milioni di euro, mentre al campus americano – che si troverà a Fremont ed è più grande di quello francese – sono stati destinati circa 89 milioni di euro. A 42 le cose che mancano sono più di quelle che ci sono: la scuola non prevede il pagamento di rette, non è richiesto nessun livello di istruzione preciso, non ci sono professori, nessun calendario accademico né tanto meno viene rilasciato un diploma. Quello che 42 ha è una lunga fila di persone che vogliono entrare nella scuola, mille potenti iMac e una velocissima connessione a Internet. Nell’anno inaugurale sono riuscite a entrare nella scuola mille persone sulle 70mila che avevano fatto domanda per entrare, mentre l’anno dopo – una volta calato l’entusiasmo – il numero di domande è sceso a 50mila. La selezione prevede due fasi: innanzitutto i candidati devono svolgere un test d’intelligenza «per assicurarsi che il loro cervello funzioni», come ha raccontato il direttore della scuola, l’imprenditore tecnologico Nicolas Sadirac, dopo il quale le quattromila persone con il punteggio più alto vengono buttate nella cosiddetta «piscina», dove hanno quattro settimane per completare un progetto per cui è necessario sapere scrivere nel linguaggio di programmazione C. Non importa se i candidati non hanno mai usato un linguaggio informatico prima: molti imparano durante il progetto, lavorando cento ore a settimana. | La scuola di tecnologia senza professori. Se le informazioni sono tutte disponibili online, ha senso che qualcuno le insegni? Come funzionerà la scuola che un miliardario francese sta per aprire nella Silicon Valley. |
Sabato 26 aprile aprirà al Museo Nazionale di Singapore una mostra con 245 immagini di Genesi, il progetto del famoso fotografo brasiliano Sebastião Ribeiro Salgado. È la prima volta che la mostra – di cui vi avevamo parlato quando era stata in esposizione allo Spazio Forma di Milano – viene allestita in Asia, dopo diverse tappe in molte città del mondo. Giovedì 24 aprile Salgado era a Singapore per presentare personalmente alla stampa l’esibizione, e si è fatto fotografare assieme ai suoi lavori. Sebastião Salgado è uno dei più conosciuti fotografi al mondo. È nato in Brasile nel 1944; dopo aver studiato economia a San Paolo, si è trasferito a Parigi per un master e poi a Londra per lavorare come economista. Ha viaggiato in Africa per conto della World Bank e ha iniziato a scattare le sue prime fotografie: nel 1972 ha lasciato il lavoro ed è tornato a Parigi con la moglie per fare il fotografo. Dopo qualche anno da freelance, nel 1979 ha cominciato a lavorare per l’agenzia fotografica Magnum Photos, una delle più importanti del mondo: nei 15 anni successivi ha lavorato a molti reportage in tutto il mondo, come Migrations, un progetto sulle persone che abbandonano la campagna per trasferirsi in città e che comprende fotografie scattate in 43 paesi. Nel 1994 Salgado ha lasciato la Magnum e ha fondato insieme a sua moglie Lélia Wanick Salgado la Amazonas Images, un’agenzia fotografica che rappresenta solo Salgado. | Sebastião Salgado alla mostra di Sebastião Salgado. Le foto del fotografo con le sue foto al Museo Nazionale di Singapore, dove apre sabato un'esibizione di 245 foto del progetto Genesi. |
Le previsioni meteo per il giorno di Pasquetta, lunedì 13 aprile, lasciano pensare che nessuno rimpiangerà particolarmente di non aver potuto organizzare una gita o una grigliata all’aperto. La giornata sarà per lo più nuvolosa in tutta Italia e un po’ di sole al mattino potrebbe ingannarvi su come andranno poi le cose. È anche prevista pioggia in Liguria, in Toscana e – in nottata – tra Umbria e Lazio. Andrà meglio a chi vive nel Sud Italia, ma solo in Sicilia è previsto sole dal mattino fino a sera. *** Le mappe e le previsioni arrivano dal sito dell’Aeronautica Militare, quello che dovete visitare se volete previsioni affidabili (e leggermente aggiornate rispetto a quelle di questo articolo) e stare alla larga da allarmismi inutili. | Le previsioni del tempo per Pasquetta. Dove pioverà e dove no, anche se ora ci interessa meno del solito. |
Il Corriere della Sera scrive che la Corte di Cassazione ha confermato l’affidamento di un bambino a una madre che vive con la sua compagna, stabilendo in una sentenza che è un «mero pregiudizio» sostenere che sia dannoso per i bambini crescere in una famiglia omosessuale. No ai pregiudizi sull’affidamento di bambini a coppie gay: un minore può crescere in modo equilibrato anche in una famiglia omosessuale. Lo si evince da una sentenza con cui la Cassazione ha confermato l’affidamento esclusivo di un bimbo alla madre, la quale convive con un’altra donna. | La sentenza della Corte di Cassazione sulle famiglie omogenitoriali. Sostenere che sia dannoso per i bambini crescere in una famiglia gay è un «mero pregiudizio», privo di «certezze scientifiche o dati di esperienza». |
Dennys Hess è un giovane designer freelance che vive a Hong Kong ed è appassionato di mappe e carte geografiche: negli ultimi anni ne ha collezionate decine, che ha raccolto nel tumblr Beautiful Maps. Hess ha curato una collezione che mostra davvero tutta la varietà della cartografia: dalle mappe antiche disegnate a mano e ricchissime di dettagli a quelle realizzate al computer, da quelle ad acquerello a quelle satellitari, con immagini che rappresentano sia zone geografiche (la Terra, una nazione, una regione o anche una singola catena montuosa) sia scenari di fantasia, come un mondo sottomarino. Hess dice di trovare noiose le mappe moderne e di preferire quelle antiche, poiché non solo mostravano il mondo ma “come l’essere umano percepiva e guardava il mondo”: come nella mappa del 1877 che mostra l’Europa come un gruppo di persone che combatte un polpo gigante che rappresenta la Russia. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Una gran collezione di mappe. Dennys Hess ne possiede decine, vecchie e moderne, e le mostra raccolte su Tumblr. |
All’inizio di quest’anno una serie di gelate inaspettate ha danneggiato la produzione di nocciole in Turchia, il paese che ne esporta di più in tutto il mondo. Il risultato è che negli ultimi mesi il prezzo delle nocciole è salito del 60 per cento, raggiungendo un livello che non si vedeva da dieci anni. Questa situazione ha conseguenze piuttosto gravi in uno dei settori dell’industria che probabilmente apprezziamo di più: l’industria dolciaria. Ci sono nocciole in quasi ogni snack che potete trovare al supermercato e in moltissimi tipi di barrette di cioccolato. Soprattutto, la nocciola è uno degli ingredienti fondamentali della Nutella Ferrero. Le gelate sono avvenute in Turchia ad aprile e hanno portato subito ad un aumento del prezzo delle nocciole, quando si è diffuso il timore che la produzione di quest’anno potesse essere stata danneggiata: la Turchia, da sola, fornisce il 70 per cento della produzione mondiale di nocciole. Nelle ultime settimane è iniziata la raccolta e gli agricoltori hanno potuto cominciare a esaminare i danni: i prezzi si sono leggermente abbassati, ma sono rimasti intorno ai livelli record. Al momento le cifre dei danni sono solo delle stime: pare che la produzione di nocciole subirà un crollo di un terzo, dalle 800 mila tonnellate del 2013 a circa 520 mila tonnellate. È difficile prevedere l’entità dei danni prima della fine della stagione del raccolto, a ottobre. Al momento un chilo di nocciole costa poco meno di 6 euro, rispetto ai 3,5 di inizio anno. | La carestia di nocciole in Turchia. Una serie di gelate in Turchia – il più grande esportatore al mondo – ha danneggiato il raccolto: è un problema soprattutto per chi fa dolci (la Nutella!). |
Lo scrittore Giuseppe Rizzo ha pubblicato sul sito di Internazionale un lungo articolo nel quale critica il modo con cui si è discusso di mafia negli ultimi anni, invitando a «raccontare le stragi ma ripetere fino allo sfinimento cosa è successo dopo», cioè quello che lui definisce il “secondo tempo”. Rizzo intende dire che i dati sulle attività della mafia pubblicati negli ultimi anni raccontano una situazione in lento miglioramento. Secondo Rizzo il problema rimane il modo di raccontare le vicende di mafia da parte di alcuni magistrati, politici e giornalisti, che spesso mirano solamente a sfruttarne la forte carica emotiva – innescata da popolari film e libri sulla mafia – per un proprio tornaconto. Scrive Rizzo: «La frase “c’è ancora molto da fare” ha senso solo se si accompagna all’idea che la mafia non ha vinto. […] Non mi piace pensare di aver desiderato il carcere per una persona; l’odio per la mafia non è paragonabile al risentimento per i professionisti dell’antimafia, ma non mi piace pensare di aver creduto ai teoremi sulle trattative tra stato e mafia». 0. Mi è capitato di stare dalla parte sbagliata. In Sicilia significa che ho conosciuto e frequentato gente che poi è stata arrestata per associazione di stampo mafioso. Con alcune di queste persone ho avuto rapporti diretti, con altre ci siamo incrociate, con altre ancora ho legami di parentela. La forza dell’impatto di questi incontri va dall’indifferenza al disastro. Tutto questo mi serve per fare un discorso sulla codardia e la complessità che arriva tra poco, prima devo parlare di Ernest Hemingway e di Francis Scott Fitzgerald. | Un modo diverso di raccontare la mafia. Giuseppe Rizzo critica su Internazionale il modo in cui giornalisti e magistrati sfruttano la carica emotiva dei fatti di mafia per il proprio tornaconto, raccontando però solo un pezzo della storia. |
“Influencer” è una parola inglese per definire quelle persone che, per qualche ragione, hanno una grossa influenza sugli altri, grossa in termini commerciali: se loro si mettono una cosa, la vuole mettere un sacco di gente, se loro leggono un libro, lo vuole leggere un sacco di gente. In questa epoca dei social network, gli “influencer” costruiscono la loro popolarità e il loro affezionato seguito quasi tutto tra Instagram, Facebook, YouTube, Twitter e Snapchat: non ha davvero importanza di cosa si occupino, l’importante è che abbiano un pubblico a cui importa quello che fanno e dicono. In molti storcono il naso rispetto al loro successo, abituati a pensare che persone di tanta popolarità dovrebbero essere quelle che “influenzano” il pensiero e dibattiti più profondi che non promozioni commerciali e mode spesso frivole e passeggere (e spesso incentivate a pagamento da brand e aziende). Ma il termine definisce questo, oggi, e se vogliamo maggiori profondità di riflessione possiamo cercarle altrove. Basandoci su Audisocial, una classifica realizzata dal blog Macchianera per valutare chi siano i cento influencer più – ehm – influenti in Italia a seconda del contesto, del tipo di utenti dei social network e dei social stessi, abbiamo messo insieme la lista dei venti personaggi più famosi e seguiti (e ricercati dalle aziende in cerca di promozione). Gente che, magari non ve ne siete accorti e magari non osate farci i conti, decide cosa indossiamo, mangiamo e dove andiamo in vacanza. Lei la conoscete già, probabilmente. | Quelli che decidono le cose che facciamo. Lista spiegata dei 20 "influencer" più importanti in Italia: bello quel maglione, dove lo avete visto per la prima volta?. |
A partire dal prossimo anno a New York saranno installate nuove cabine telefoniche: si tratterà di migliaia di hotspot per tutta la città che forniranno accesso gratuito a Internet e chiamate nazionali sempre gratuite anche tramite telefoni cellulari. Le nuove cabine, piuttosto avveniristiche, saranno anche stazioni di ricarica per i dispositivi mobili e punti di informazione con spiegazioni sui servizi della città e indicazioni varie. I funzionari dell’amministrazione del sindaco Bill de Blasio, nel comunicato di presentazione, hanno spiegato che si tratta di un’azione contro la disuguaglianza e a favore delle persone a basso reddito e che si tratta anche di un progetto «per rendere New York una città più equa e giusta». Non solo: è stato calcolato che il progetto porterà più di 500 milioni di dollari di nuove entrate nel corso dei prossimi 12 anni e quasi mille nuovi posti di lavoro. | Le nuove cabine telefoniche di New York. Saranno installati circa 10mila totem: forniranno accesso gratuito a Internet, chiamate nazionali gratis e diversi altri servizi. |
Bookcity è arrivata alla sesta edizione ed è una manifestazione di quattro giorni che si svolge a Milano ed è dedicata ai libri e alla letteratura. È tra i più importanti eventi italiani dedicati ai libri ed ha la particolarità di svolgersi in giro per vari luoghi di Milano. Bookcity è iniziata il 16 novembre ma i giorni con più eventi sono oggi e domani, sabato 18 e domenica 19 novembre. Durante Bookcity vari spazi (più di 200) di Milano – librerie, ovviamente, ma anche negozi non di libri e spazi pubblici – ospitano eventi dedicati ai libri e alla lettura. Il centro dell’evento sarà, come al solito, il Castello Sforzesco. La manifestazione si chiuderà il 19 novembre alle 21 al Teatro Franco Parenti con un omaggio a Umberto Eco, che nel 2012 inaugurò la prima edizione di Bookcity. Sul sito di Bookcity è possibile trovare informazioni sui principali temi di questa edizione, su tutti i luoghi in cui sono programmati gli eventi di oggi e domani e sui tanti personaggi (autori di libri ma non solo) presenti alla manifestazione. L’intero programma, in versione PDF, è qui. | Bookcity, le cose da sapere sul festival di libri a Milano. Ci sono centinaia di eventi in giro per Milano, la maggior parte dei quali nella zona del Castello Sforzesco. |
Il Foglio di oggi racconta delle reazioni di Bersani alla relazione pronunciata sabato scorso da Walter Veltroni al Lingotto e spiega che nonostante le “rassicuranti parole del segretario”, “un gruppetto di economisti bersaniani, dopo aver letto con stupore le tante pagine elogiative dedicate dai giornali alla svolta veltroniana”, ha deciso di “prendere carta e penna e di mettere per iscritto tutte le affermazioni totalmente “irrealizzabili” suggerite dalla minoranza democratica”. Quel documento risulta essere firmato da Stefano Fassina, membro della segreteria nazionale del PD nonché responsabile Economia e Lavoro del partito. Contiene due tesi, affiancate tra loro: che alcune delle cose dette da Veltroni siano giuste e sensate, e per questo siano già da tempo parte delle proposte di Bersani; che altre cose siano invece del tutto sballate, “irrealizzabili”, “da scartare”, “in sintonia con Tremonti”, “preoccupanti” e contraddittorie. Oggi il giornalista del Foglio Claudio Cerasa ha pubblicato il documento integrale sul suo blog. Lo trovate anche di seguito. | Il “testo riservato” del PD sul Lingotto. Il Foglio pubblica un documento con cui Stefano Fassina, il responsabile economico del PD, demolisce le proposte di Veltroni. |
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