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Domani sera si rinnova l'appuntamento settimanale con la diretta del Grande Fratello 12; in studio al timone l'instancabile Alessia Marcuzzi, che chiuderà un occhio sulle critiche ricevute nell'ultima settimana. Sebbene sia stato proprio Alfonso Signorini a rivelare che il Gf12 è un flop, l'opinionista sarà presente in studio per bocciare o promuovere la settimana dei concorrenti. Nella puntata di domani verrà posto l'accento sulla spaccatura in casa, che ha visto i concorrenti dividersi in due fazioni. Luca, Filippo, Floriana, Mario e la nuova entrata Enrica sembrano essersi isolati dal resto del gruppo, non nascondendo una buona dose di intolleranza nei confronti degli altri abitanti. La divisione ha manifestato il suo culmine nella rissa sfiorata tra Filippo e Mirko, che sembrano proprio non sopportarsi. Tra le anticipazioni della puntata anche un racconto dettagliato della vita di uno dei concorrenti, che decide di uscire allo scoperto come non aveva mai fatto fin'ora. Si tratterà forse di Luca Di Tolla? Con tutta probabilità durante la puntata di domani verranno mandate in onda le foto con Valerio Pino, e forse il concorrente "salmone di se stesso" darà una spiegazione sull'episodio del passato. Qualcuno potrebbe mostrarsi sotto una nuova luce e magari svelare di se una descrizione inaspettata e nuova. Le sorprese non mancheranno di certo: uno dei concorrenti sarà protagonista di una missione esterna, del tutto top secret. Potrebbe trattarsi di una spedizione fuori dalla casa, come è accaduto per alcuni concorrenti delle passate edizioni che hanno partecipato al Gran Hermano in Spagna… o semplicemente la missione avrà luogo nel temutissimo tugurio. Permanenza nella casa agli sgoccioli per Mario Ermito o Sofia D'Altrui, in nomination. I due concorrenti hanno vissuto la settimana al giudizio del televoto agli antipodi: Sofia si è lasciata andare più volte alle lacrime e allo sconforto, rammaricandosi di non aver tirato fuori del tutto il suo vero carattere. Il bel brindisino invece ha nascosto bene l'amarezza di essere stato il più nominato dai compagni e ha fatto finta di nulla, almeno in apparenza. Difficile dire chi si salverà, ma nella storia del reality i belli e affascinanti come Mario rimangono ben saldi alle mura della casa di Cinecittà, grazie ai voti del pubblico, soprattutto femminile. | Il Grande Fratello 12 ci propone la sua terza puntata: gli ascolti a picco verso il basso saranno solo un ricordo della scorsa settimana o Alessia e i suoi continueranno a temere? |
La sua permanenza nella Casa del “Grande Fratello Vip” ha permesso al pubblico di Mediaset di conoscere in parte la storia di Pamela Prati e della sua vita complicata. L’ex soubrette del Bagaglino non ha mai nascosto di essere cresciuta in iun istituto ma, spesso per mancanza di tempo, non è riuscita a raccontare precisamente la sua storia. Lo fa oggi nel corso di un’intervista rilasciata al settimanale “Gente”: Adesso mi vengono i brividi, ma allora, così piccolina, non capivo che cosa stesse accadendo. Mamma, vedova di guerra, abbandonata da mio padre, operaia a tempo pieno alla Galbani, non riusciva a crescerci da sola. L’unica soluzione era affidarci a un istituto. Lei piangeva disperata quando ci siamo separati, io seguivo le mie sorelle senza immaginare cosa sarebbe accaduto da quel momento in poi (…) Mai una carezza, un gesto non dico amorevole, ma di compassione. Certo, c’erano le mie sorelle più grandi, ma poco potevano contro le regole di quel collegio che per una bimbetta piccina erano crudeli. Della claustrofobia probabilmente legata alla sua infanzia difficile, Pamela non incolpa sua madre: Per me lei è sempre stata un esempio, un’eroina, una donna che ha fatto sacrifici enormi per riuscire, come poi avvenne, a riavere tutti i suoi otto figli a casa. L’ho sempre amata profondamente. Con i primi soldi che ho guadagnato le ho comperato un appartamento a Olbia vista mare, tutto arredato. Anni prima aveva svenduto il suo per poter dare da mangiare a noi bambini, ed era andata in affitto. La bendai e le dissi: “Questo è tuo”. Scoppiò a piangere. Ma io glielo avevo promesso: “Mamma, appena posso ti restituisco tutto l’amore che mi hai dato e ciò che la vita ti ha tolto. A causa della claustrofobia che l’affligge da sempre, Pamela dovette già rinunciare all’Isola dei famosi. Quest’anno, dopo 3 settimane vissute all’interno della Casa del “Grande Fratello” è stata squalificata per non aver rispettato le regole del gioco. Racconta oggi che alcuni dei suoi atteggiamenti sono dovuti a cause di forza maggiore: Sono nata con il forcipe, e già questo è un trauma per un bimbo. Ho iniziato a soffrire di claustrofobia da piccola, ma andava e veniva. Quando è mancata mamma, il blocco è diventato totale: non riuscivo a salire su un aereo, neppure su un treno. Ancora oggi è così, e questa è la ragione per la quale dovetti rinunciare all’Isola dei Famosi pochi giorni prima della partenza. Entrare nella casa del Grande Fratello, vivere dentro uno spazio chiuso, per me era una sfida. Anche se sono durata poco, posso dire di averla vinta. E sul periodo d’oro vissuto al Bagaglino aggiunge: | Pamela Prati racconta nel dettaglio la sua infanzia, come non aveva mai fatto prima: “Mia madre ci affidò a un istituto. Non c’erano gesti di compassione, ma regole crudeli per una piccina come me”. |
Cotinuano a litigare e a scambiarsi rwm offensivi Marco Garofalo, docente di danza nella scuola di Amici 9, ed Elena D'Amario, la ballerina tanto amata dal pubblico del talent-show. Lui la accusa di non metterci l'anima quando balla, di essere solo capace di incantare i suoi professori preferiti con i modi da principessa ma nulla più; lei, dal suo canto, non vuole scendere al compromesso di essere più sexy o, in generale, più donna nelle coreografie e lo affronta a testa alta. Nell'ultima prova del serale, Elena si è rifiutata di fare l'Appoge sul corpo di Kledi Kadiu, ossia un ondeggiamento appoggiato sul bacino del ballerino. Garofalo l'ha subito ammonita e lei di tutta risposta ha detto: "me ne torno al mio cubo!". Reazioni a caldo di entrambi dimostrano che un'intesa non sarà facile da trovare, sebbene entrambi sembrano stimarsi in fondo…….tutto è possibile, speriamo di po ter assistere ad una riconciliazione. | Continua la polemica tra Marco Garofalo, insegnante di danza ad Amici 9, e l’allieva Elena D’amario, accusata di non metterci l’anima nel ballo. |
Si stavano facendo sempre più insistente le voci che volevano un imminente matrimonio tra l'ex velina Elisabetta Canalis e il bell'attore hollywoodiano George Clooney, a un anno di distanza dal fidanzamento. Invece, il nome della showgirl è stato fatto nell'ambito dell'inchiesta che ha portato il sequestro dell'Hollywood e The Club, i noti locali milanesi frequentati da vip. Secondo gli inquirenti lo spaccio di cocaina era quasi incoraggiato e spesso avveniva nei bagni come riportano le testimonianze di Fernanda Lessa e della dive del momento Belen Rodriguez. Elisabetta è stata tirata in causa da Karima M., una modella di origini parigine di 26 anni, frequentatrice assidue del The Club, che 2008 riferì al giudice: “Mi è capitato di fare uso di cocaina insieme ad altre persone tra cui Elisabetta Canalis, un tale Camillo Saviola, un certo Eliseo ed anche un tale Gianfri ed altre persone dello spettacolo”. La ragazza ha inoltre raccontato di come era arrivata in Italia per lavorare come modella e poi si è trovata ballerina di lap dance e prostituta in noti locali milanesi. Qui la droga circolava a fiumi , infatti ha spiegato: “Io frequento il privè del The Club ed i tavoli che lo compongono. In alcune occasioni, l'ultima poco prima dell'estate, mi pare maggio 2008, l'ho consumata ai tavoli del privè in quanto l'ho acquistata, naturalmente la cocaina, da un giovane di 27 anni, italiano, credo siciliano, che è notoriamente fornito di droga e la vende all'interno del locale ai clienti che gliene fanno richiesta; peraltro, al The Club esiste un vero e proprio passaparola mediante il quale i clienti riescono a procurarsi la cocaina”. Chissà se George difenderà la sua Elisabetta come Corona ha difeso Belen Rodriguez. | Elisabetta Canalis è stata tirata in causa, nell’inchiesta del sequestro dell’Hollywood, da una modella francese che rivela di aver sniffato con la showgirl. |
La vittoria di Roberto Vecchioni al Festival di Sanremo era stata preannunciata da molti, addirittura svelata in un momento inopportuno durante la conferenza stampa che ha preceduto l'ultima serata del Festival. Ora è il momento per il professore del Festival di scoprire se la vittoria di Sanremo significherà anche una vittoria in classifica. Proprio il 16 febbraio, infatti, è uscito l'ultimo album di Roberto Vecchioni, intitolato Chiamami Ancora Amore, proprio come il brano sanremese che gli ha garantito la vittoria. Tre sono gli inediti contenuti nell'album che segna il ritorno di Vecchioni: Chiamami Ancora Amore, ovvero il brano sanremese, Mi Porterò e La Casa delle Farfalle. Sempre nel nuovo album è possibile trovare una versione di Vecchioni di ‘O surdato ‘nnamurato, canzone con cui Vecchioni si è esibito in occasione della terza serata di Sanremo, quella dedicata all'Unità d'Italia. | E’ uscito il 16 febbraio Chiamami Ancora Amore, il nuovo album di Roberto Vecchioni che prende il titolo dal brano sanremese del Professore. |
Continua la battaglia di Monica Leofreddi contro Goffredo Imperiale di Francavilla. La presentatrice dichiara di essere stata vittima di stalking da parte dell'uomo. Assistita dell'avvocato Sonia Battagliese, stamattina si è presentata in aula per avere giustizia. Come riporta Leggo.it, la Leofreddi, in lacrime, ha dichiarato davanti al giudice monocratico del Tribunale di Roma: "Ho dovuto cambiare casa per proteggere i miei figli. Sono anni che non vivo più, sono anni che non sono più nessuno. Non auguro a nessuno quello che sto vivendo. C'è una persona che da anni mi segue ovunque, mi aspetta sotto casa ed è arrivato ad entrare anche nella casa dei miei genitori spacciandosi per il mio commercialista. Lui è una persona lucidissima che ha messo sotto scacco la Procura, avvocati e si è fatto prendere sul serio dal tribunale dei minori" L'uomo chiese anche il riconoscimento della paternità del figlio di Monica Leofreddi. "Ricordo quando sono stata convocata dal giudice minorile che mi chiese perché non facevo vedere mio figlio al presunto padre: in quel momento ho avuto davvero paura perché mi sembrava che la giustizia tutelasse più le follie di uno stalker e ignorasse, invece, le mie ripetute denunce. Mio padre è morto senza che potesse vedere i miei bambini; non potevo portarglieli perché il mio stalker era sempre fuori casa di mia madre" | Stamattina la presentatrice è tornata in Tribunale per riprendere la sua battaglia contro Goffredo Imperiale di Francavilla, l’uomo che avrebbe sconvolto la sua vita rendendola vittima di stalking. |
Dove si gioca la final four della Nations League 2021? Se le date per le semifinali e le finali sono ormai note da tempo, è ancora da stabilire la sede delle stesse. Ci sono già indicazioni importanti però in tal senso: l'Uefa che al momento non ha sciolto in via definitiva i dubbi, potrebbe stabilire che il Paese organizzatore sarà quello della Nazionale che vincerà il gruppo 1 della Lega A, quello che si è chiuso con l'Italia al primo posto. La nostra federazione ha dato la sua disponibilità ad ospitare i match. La fase finale della prima edizione della Nations League si è tenuta in Portogallo. Il Paese lusitano si era imposto nel gruppo 3 della Lega A (lo stesso dell'Italia), guadagnando così la possibilità di giocare in casa semifinali e finali, poi vinte. L'Uefa infatti aveva deciso che la vincente del girone 3 avrebbe ospitato la Final Four, e così è stato. In questa edizione in corso invece, il massimo organo calcistico continentale non ha ancora sciolto i dubbi, anche se ha ricevuto la disponibilità di Italia, Polonia e Olanda, tutte e tre nel girone 1 della Lega A di Nations League, poi vinto dagli azzurri ad ospitare l'evento. Si potrebbe dunque optare come il Belpaese come sede degli spareggi. La Nazionale di Roberto Mancini ha chiuso al primo posto il gruppo 1 della Lega A di Nations League. Gli azzurri hanno vinto l'ultimo match in casa della Bosnia fanalino di coda, anticipando così Polonia e Olanda. Queste ultime si sono affrontate nell'altra gara, con Lewandowski e compagni, incassando una bruciante sconfitta in rimonta. L'Italia che ha dato la sua disponibilità ad ospitare l'evento può ora sperare. | La sede della Final Four della Nations League 2021 sarà definita dall’ultima giornata di gare nella fase a gironi. L’Uefa sembra intenzionata a decidere che il Paese organizzatore sarà quello della Nazionale che vincerà il gruppo 1 della Lega A, quello che al momento vede l’Italia al primo posto, davanti a Olanda e Polonia. |
La nascita del Conte 2 porta con sé una notizia: lo svelamento dell'ennesima bufala di Matteo Salvini per la quale "il voto è la cosa più bella". Il capo politico del M5s Luigi Di Maio al termine delle consultazioni con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella svela un particolare che in molti avevano scritto (e la Lega sempre smentito): che pur di rimanere Ministro degli Interni, Matteo Salvini ha tentato la mossa delle disperazione (politica, si intende) offrendo al leader dei 5 Stelle la Presidenza del Consiglio. Un gesto irrituale (non l'unico da parte di Salvini in questi mesi) che ha scosso lo stesso Movimento. Quindi, mentre pubblicamente diceva di non aver paura del voto, Matteo Salvini lavorava per evitare il ritorno alle urne, le parole di Di Maio non lasciano spazio a dubbi: "Ho rifiutato l'offerta della Lega di fare il Presidente del Consiglio". Dichiarazioni che pesano come macigni sulla credibilità di Matteo Salvini che tenta di convincere i suoi elettori di essere pronto a "rischiare la poltrona" e invece, da dietro, cerca di costruire accordi per salvare lo scranno al Viminale. Le parole di Di Maio svelano la bufala del Ministro degli Interni "duro e puro" che "non ha paura del voto degli italiani" e invece restituiscono un leader che è pronto a tutto pur di non perdere quel pezzo di potere che si era guadagnato. Matteo Salvini ha dimostrato, ancora una volta, che le sue parole sono spesso mera propaganda a uso e consumo della popolarità fine a sé stessa. Dietro le sue liste di aggettivi (e di nomi) – che Crozza rende alla perfezione – ci sono concetti (una volta si sarebbe detto "slogan" ma questo sarà oggetto di un altro articolo) vuoti. | Matteo Salvini c’ha abituato alle bufale, alle fake news ma stavolta ha superato sé stesso. Mentre in piazza e nelle sue dirette Facebook affermava di non essere attaccato alla poltrona e di non aver paura del voto, nei palazzi prometteva accordi e incarichi ai 5 Stelle pur di rimanere al Governo. A svelarlo è lo stesso Luigi Di Maio al termine delle consultazioni con il Presidente della Repubblica. |
Fiorella Mannoia è una delle cantanti italiane più amate, autrice e interprete di canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana, e da sempre attiva per tutto ciò che riguarda i diritti civili e l'impegno sociale. Non è un caso che abbia voluto chiamare il suo ultimo album, in uscita il 4 novembre, proprio "Combattente", nome anche della canzone con cui prende vita questo nuovo lavoro: una sorta di manifesto per un album che la vede tornare a collaborare con Ivano Fossati, continuare le collaborazioni con Fabrizio Moro e soprattutto Cesare Chiodi e Bungaro e avvicinarsi a due nuove autrici come Cheope e Federica Abbate. Un album in cui si possono apprezzare varie sfaccettature di quello che oggi è la Mannoia, una delle autrici italiane più apprezzate e amate dal pubblico: "Penso che non ci sia cosa più noiosa di ripetere se stesso all'infinito, uno si deve comunque tenere al passo coi tempi, deve essere curioso, perché sei dentro la vita". Da sempre attenta alla realtà che la circonda, la Mannoia si è spesa sempre per varie battaglie civili, e il motivo è che lo vede quasi come ‘un dovere civile': "Sono sempre stata attenta alla realtà che mi circonda. Esprimere le mie opinioni la sento come una necessità, lo vedo come un dovere civile e devi mettere in conto che molti non sono d'accordo con te e lì metti sul piatto della bilancia la tua coscienza con la tua convenienza". "Amiche in Arena" è stato solo uno dei passaggi che ha visto le forze della Mannoia e di Loredana Bertè unirsi. Prima è stato un album, "Amici non ne ho… ma amiche sì!", con cui la Bertè rivisitava, con alcune colleghe la sua storia, prodotto dalla cantante romana, poi un live, con l'incasso devoluto a favore di associazioni che si battono contro la violenza sulle donne e infine un album: "Loredana è stata una scommessa, che abbiamo vinto assieme, perché abbiamo fatto un bel disco e questa mia veste di produttrice è un'altra novità, una delle tante di questi ultimi anni. Le avevo promesso che avrei concluso questo percorso all'Arena con tutte le nostre colleghe che si sarebbero strette attorno a lei. All'inizio non ci credeva, poi l'abbiamo concretizzata". Quattordici, invece, le date del tour italiano, che partirà il primo dicembre a Bergamo per terminare il 22 a Roma: | Si chiama “Combattente” il nuovo album di Fiorella Mannoia che uscirà il prossimo 4 dicembre. Fanpage.it l’ha intervistata per farsi raccontare come nasce. |
Il 34° Torino Film Festival si terrà dal 18 al 26 novembre, ma oggi è stato rilasciato online il bellissimo manifesto che guiderà questa, ormai, storica kermesse cinematografica. La locandina è dedicata al grandissimo David Bowie, eclettica stella del cinema e della musica, scomparsa lo scorso 10 gennaio, a 69 anni. I vertici della manifestazione hanno voluto dedicarlo a questo immenso punto di riferimento per centinaia di artisti, che ha segnato l'evoluzione dell'immaginario e dello stile collettivo ininterrottamente negli ultimi 50 anni. | I vertici della famosa kermesse cinematografica, in programma dal 18 al 26 novembre, hanno voluto dedicare il manifesto all’icona immortale David Bowie, precisamente, ad una scena tratta dal film “Absolute Beginners”, del 1986, diretto da Julien Temple. Il risultato è semplicemente da ammirare. |
Fumata nera. I sindacati della scuola convocati ieri al ministero dell'Istruzione non hanno firmato l'accordo sul Protocollo di sicurezza per il prossimo anno scolastico. Le perplessità sulla bozza sono ancora tante. Tanto che questa mattina alle 12 si terrà un nuovo incontro tra i tecnici del ministero dell'Istruzione e i rappresentanti sindacali. I nodi ancora da sciogliere sono tanti, dall'uso del green pass al distanziamento in classe. "Il ministero ha inviato nel pomeriggio di ieri una bozza di protocollo che tiene conto di gran parte delle proposte di modifica e osservazioni che Anp aveva fatto pervenire nella prospettiva di sottoscrivere il protocollo celermente", ha commentato in una nota l'associazione nazionale dei presidi. L'Anp "ha espresso apprezzamento per tale addendum: l'impegno del Ministro a fornire tempestivamente supporto e indicazioni applicative sulle modalità di verifica della certificazione verde, unito a quello di assumere, là dove necessario, una unità di personale amministrativo a tempo determinato in vista del più agevole adempimento della normativa anti-Covid rivelano l'accoglimento delle nostre istanze". Ma i presidi chiedono una "chiara e agevole applicazione della normativa sulla certificazione verde e la sempre crescente adesione alla campagna di vaccinazione da parte degli studenti". Con l'ultimo decreto Covid è stato stabilito che se un docente da settembre sarà sprovvisto del certificato verde, questo sarà considerato assenza ingiustificata e il rapporto di lavoro verrà sospeso a partire dal quinto giorno di assenza, con conseguente sospensione dello stipendio. I presidi che non controlleranno rischiano poi sanzioni da 400 a mille euro. Si raccomanda chiaramente l'igiene delle mani e l'uso delle mascherine dai sei anni in su. Era stato proprio il Cts un mese fa a suggerire l'uso delle mascherine di tipo chirurgico nei luoghi chiusi. Ma secondo il testo del Protocollo, di cui abbiamo dato conto ieri, la prima grande novità potrebbe essere il superamento della distanza interpersonale di un metro, nei casi in cui le aule non siano sufficientemente ampie da garantirla. La ratio di questa norma è sicuramente legata alla copertura vaccinale, che per il personale scolastico è del 90%. Anche se nell'ultimo decreto Covid l'obbligo di green pass non è stato indicato per gli studenti – attualmente quelli vaccinabili sono solo quelli della fascia 12-18 – ma solo per insegnanti e personale ATA. Nel Protocollo di sicurezza si legge che "In linea generale e qualora logisticamente possibile, si raccomanda di mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro (sia in posizione statica che dinamica) e di assicurare, anche nelle zone bianche, la distanza di due metri tra i banchi e la cattedra del docente. Laddove le condizioni strutturali-logistiche degli edifici scolastici, legate anche alla disponibilità di risorse umane e alle conseguenti ripercussioni organizzative, non consentano il distanziamento di sicurezza interpersonale, resta necessario mantenere le altre misure". Altra questione dibattuta è quella dell'aerazione dei locali. In questo caso nel Protocollo viene esplicitamente richiamata la possibilità di tenere le finestre aperte anche d'inverno, nel caso in cui i filtri per la pulizia dell'aria non fossero stati sistemati all'interno delle strutture: "Nelle aule scolastiche, è opportuno tenere aperte leggermente e contemporaneamente una o più ante delle finestre e/o di eventuali balconi e la porta dell’aula in modo intermittente o continuo. Questa misura può raggiungere la massima efficienza se le finestre, i balconi e le porte si trovano su entrambi i lati dell’aula (ventilazione incrociata) e dovrà essere adottata anche nelle giornate con avverse condizioni meteorologiche, rimodulando la frequenza e i periodi di apertura delle ante di finestre, di balconi e delle porte (che per compensare devono essere più frequenti e per periodi più lunghi) e limitando, allo stesso tempo, l’impatto delle condizioni meteo esterne". | I sindacati della scuola non hanno firmato il protocollo di sicurezza per la ripresa dell’anno scolastico. I nodi da sciogliere sono ancora tanti, dall’uso obbligatorio del green pass al distanziamento in classe. Mentre si continua a trattare al ministero nella bozza del nuovo protocollo spunta la norma per l’aerazione degli ambienti: si raccomandando finestre aperte anche in inverno. |
Alla fine Ermal Meta e Fabrizio Moro ce l'hanno fatta, hanno vinto il 68° Festival di Sanremo con "Non mi avete fatto niente", seguendo nel palmares Francesco Gabbani e la sua "Occidentali's Karma" e anche un po' alcune tribolazioni che caratterizzarono il percorso del carrarese quando si aggiudicò il primo posto nelle Nove Proposte dopo un'esclusione e il ripescaggio. Questo Sanremo sarà ricordato, infatti, anche come quello delle polemiche contro i vincitori, nelle ore immediatamente successive alla fine della prima serata. I due autori, infatti, hanno vissuto momenti intensi e non semplici dopo che AltroSpettacolo aveva scritto che un pezzo del loro brano era identico a quello di "Silenzio", canzone presentata per le selezioni di Sanremo 2016 nella categoria Giovani, cantata da Ambra Calvani e Gabriele De Pascali e scritta da Febo che è anche tra gli autori del pezzo vincitore del festival: Abbiamo rispettato le regole" avevano detto subito i due cantanti, spiegando come Febo fosse, appunto, accreditato e che si rispettava il regolamento. Eppure nella conferenza stampa del secondo giorno dirigenti Rai e quelli di Sanremo erano parsi un po' insicuri, nonostante la fermezza nel ribadire che le regole erano state rispettate, ma preferendo, alla fine, spostare l'esibizione della coppia per approfondire meglio la querelle. I due, quindi, sono stati sostituiti last second da Renzo Rubino, per esibirsi il giorno dopo. Ma anche nella conferenza del terzo giorno c'erano stati un po' di problemi nonostante la dirigenza Rai avesse letto una nota legale che spiegava come non vi erano affatto gli estremi dell'esclusione, e che la modifiche rientravano nel perimetro di ciò che era consentito. | Ermal Meta e Fabrizio Moro hanno vinto il Festival di Sanremo con la canzone “Non mi avete fatto niente”, pochi giorni la polemica sulla loro canzone. |
Avete presente il Gangnam Stule, vero? La domanda è puramente retorica visti i due miliardi di visualizzazioni che la canzone ha avuto su Youtube. Immaginate se la polizia del vostro paese si ispirasse a Psy, rapper autore della canzone, per abbigliarsi. No, non è uno scherzo di cattivo gusto, ma quello che è successo in Corea del Sud. C'è da dire che la polizia in questione è quella turistica, scelta con attenzione e selezionata anche in base alla conoscenza della lingua, che sarà vestita ispirandosi a uno dei maggiori successi di questi ultimi anni. A disegnare le divise è stato chiamato proprio il costumista del rapper che si è chiaramente ispirato al successo che ha contribuito ad incrementare, probabilmente, il numero di turisti, facendo raggiungere al paese, per la prima volta, i 10 milioni di entrate nel 2012, proprio in concomitanza con l'irresistibile esplosione del fenomeno. | Sembra un fake ma non lo è: la polizia turistica sudcoreana, infatti, ha tratto ispirazione dal fenomeno virale del rapper Psy per disegnare le proprie divise, chiamando direttamente il costumista del rapper. |
Non è possibile perderli nemmeno al buio, perché proprio l'assenza di luce… li illumina. Sono i dieci maialini fluorescenti creati nella South China Agricultural University nella provincia di Guangdong attraverso una tecnica sviluppata dagli specialisti della Scuola di medicina John A. Burns dell'Università delle Hawaii a Manoa: l'iniezione di parte del DNA di un particolare tipo di medusa all'interno dell'embrione del suino. Come è possibile vedere nel video in apertura, due dei dieci esemplari sono stati testati davanti alla telecamera, evidenziando in questo modo la luminescenza delle estremità dei giovani suini. | Gli scienziati cinesi hanno iniettato il DNA della medusa nell’embrione di dieci maialini. Il successo dell’esperimento contribuirà a creare cure più economiche per l’uomo. |
La disfatta elettorale che ha portato alle dimissioni di Matteo Renzi non è l'unico grave problema politico che il Partito Democratico dovrà affrontare nelle prossime settimane. Per il Pd, infatti, il drastico calo di eletti in questa XVIII legislatura pone anche una preoccupazione di tipo economico. Con la scomparsa del finanziamento pubblico, da qualche anno i partiti si finanziano solo grazie a contributi privati versati da parlamentari eletti oppure attraverso il 2 per mille donato dai simpatizzanti all'atto della dichiarazione dei redditi. Come spiega questa mattina Claudio Bozza del Corriere del Sera, calcolatrice alla mano il crollo dei voti costerà al Pd ben 19 milioni di euro. Stando allo statuto del Pd, infatti, ogni eletto per tutta la durata della legislatura è tenuto a versare nelle casse del partito 1.500 euro al mese. La scorsa legislatura, 2013-2018, ha portato nelle casse del Partito Democratico 34 milioni di euro grazie ai versamenti mensili di 378 eletti alla Camera e al Senato. Come conseguenza della disfatta elettorale dello scorso 4 marzo, il Pd non solo ha perso milioni di voti ma anche centinaia di eletti: la diciottesima legislatura vede infatti solo 165 parlamentari eletti nella fila del Pd e a conti fatti il finanziamento interno del partito porterà nelle casse del Nazareno solo 14,8 milioni di euro in 5 anni, ben 19 in meno rispetto alla scorsa legislatura. Secondo il Corriere, probabilmente il Partito Democratico dovrà rinunciare alla sede nazionale di via Sant'Andrea delle Fratte, il Palazzo del Collegio del Nazareno che dal 2009 ospita il Pd in pieno centro a Roma. Nel mentre, il tesoriere del partito, il renziano Francesco Bonifazi, ha iniziato a richiedere agli ex scissionisti confluiti in Leu il versamento dei contributi personali mancanti con decreto ingiuntivo: al presidente del Senato, Piero Grasso, vengono richiesti 85.000 euro circa: "Per lui abbiamo pensato a una rateizzazione: 15 rate da 4.162,50 euro e la maxirata finale da 20.812,50 euro. Un’offerta imperdibile", ha comunicato Bonifazi su Facebook. "Oltre alla ricerca di una sede con affitto più economico, sempre in autunno scadrà la cassa integrazione a rotazione per i 180 dipendenti. Il tesoriere Francesco Bonifazi dovrebbe sì riuscire a chiudere il bilancio 2017 con un attivo di circa un milione e mezzo (nel 2016 il rosso fu di 9,5 milioni, anche a causa della campagna monstre per il Sì al referendum), ma sempre con quell’orizzonte dei 19 milioni in meno di «incasso», seppur potendo contare su circa 6,5 milioni in arrivo dal 2 per mille, il partito dovrà affrontare una radicale riduzione del personale. E per rimettere i conti strutturalmente in pari, per i commercialisti, il numero dei dipendenti dovrebbe essere quasi dimezzato. | La disfatta elettorale dello scorso 4 marzo ha dimezzato la pattuglia parlamentare del Pd e provocherà, dunque, anche un ammanco alle casse del partito, che dall’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti vengono rimpinguate solo grazie ai versamenti mensili degli eletti e dal 2 per mille volontario dei contribuenti. L’ammanco sarà pari a 19 milioni di euro rispetto alla scorsa legislatura e probabilmente il Pd dovrà rinunciare alla storica sede di Sant’Andrea delle Fratte. |
La rivincita delle donne su "Blurred Lines", la canzone che sta spopolando in tutte le classifiche internazionali, accusata di essere sessista da numerose associazioni per i diritti delle donne. Loro sono le ModCarousel, un gruppo burlesque americano, che ha realizzato la riproduzione fedele del video di Robin Thicke, Pharrell e T.I., ma invertendo i ruoli. Così gli uomini sono nudi, in perizoma e tacchi alti, mentre le donne sono vestite eleganti e "big boss style". Una provocazione che ha fatto il giro del web e, in pochi giorni, ha già totalizzato un milione di visualizzazioni. | Spopola sul web la risposta femminile al video di “Blurred Lines” in questa parodia che capovolge i ruoli. Gli uomini sono nudi, in perizoma e sui tacchi alti mentre le donne indossano il completo elegante. |
Banksy ha realizzato per la prima volta un'opera nella città di Birmingham e lo ha testimoniato con un video che ritrae un senzatetto su una panchina trainata da renne dipinte sul muro. Il video è stato postato sulla pagina Instagram di Banksy con la seguente didascalia: «Dio benedica Birmingham. Nei 20 minuti in cui abbiamo filmato Ryan su questa panchina, i passanti gli hanno offerto una bevanda calda, due barrette di cioccolato e un accendino, senza che lui chiedesse mai nulla». Banksy ha realizzato un'opera dal forte valore simbolico e tra le più politiche e belle del Natale 2019. "God bless Birmingham" è il titolo dell'ultimo lavoro di Banksy in occasione del Natale 2019. In un video su Instagram l'artista riprende la sua opera, realizzata su un muro di Birmingham, che raffigura due renne che trainano una panchina pubblica. Nella notte il senzatetto Ryan, ignaro di essere ripreso, ha usato la panchina come giaciglio. Così Ryan è diventato un Babbo Natale su slitta trainata da renne. Il lavoro di Banksy riesce in questo modo a porre l'attenzione sulle toccanti condizioni dei senzatetto nei mesi più freddi dell'anno. E soprattutto a Natale, una scena come quella ripresa da Banksy, si spera possa non avvenire. | Banksy ci regala una nuova sua opera per Natale. Si trova a Birmingham e filma un senzatetto su una panchina trainata da renne dipinte sul muro. L’opera è stata ripresa in un video pubblicato dal famoso street artist su Instagram e pone l’attenzione sulla condizione dei senzatetto non solo nei mesi più freddi e durante le feste natalizie. |
Ciò che a molti sembra una semplice piega nel tessuto in realtà è il risultato di anni di sperimentazioni. Correva l'anno 1909 quando Mariano Fortuny, ispirandosi agli abiti dell'Antica Grecia, realizzò la tunica Delphos e brevettò la tecnica plissé. Successivamente famosi stilisti come Madame Grèe e Issey Miyake utilizzarono la plissettatura per sperimentare nuove tecniche utilizzate ancora oggi. Nel corso del tempo svariati designer hanno adoperato il plissé per creare gonne o abiti dal sapore bon ton. Oggi, anche grazie al ritorno in auge dello stile anni '50, le micro pieghe sono di gran moda. Sulle passerelle della P/E 2012 moltissimi stilisti hanno fatto sfilare modelli arricchiti dal tessuto plissettato: Prada, Burberry, Sonia Rykiel, Dior ed Hermes sono solo alcuni dei nomi che non hanno resistito alla tendenza più chic dell'anno. Il fascino e la bellezza del capo plissé deriva dall'eleganza che questa tecnica conferisce ad ogni abito, da quel sapore un po' retrò che dona un tocco ricercato e particolare. Plissé in passerella – Splendi abiti sia da giorno che da sera sono impreziositi con piccole pieghe impresse su seta, chiffon e cotone leggero. Spesso l'intero modello è coperto dal plissé mentre alcuni marchi scelgono di utilizzare dettagli sparsi qua e là su gonne, top e camicette. Burberry Prorsum propone un vestito longuette in seta verde plissetta (immagine in basso a sinistra), mentre Bottega Veneta sceglie di decorare con il plissé solo la gonna del mini dress color borgogna. Etro e Chloè utilizzano la pieghettatura per lunghi abiti a tunica, il primo in satin nero con un gioco di color block sull'orlo della gonna, il secondo in bianco e azzurro con scollo tondo e micro spalline (al centro). Colori intensi ed estivi per le "pieghette" dell'abito rosso, con scollo a tuffo e cinturina in vita, di Dior e per il modello in giallo tenue con profili neri e spacco di Sonia Rykiel (entrambi a destra). Il plissettato anni '50 di Prada – Miuccia Prada è una grande amante del plissé, lei stessa spesso indossa gonne ruota con pieghe dalle dimensioni differenti. Nell'ultima collezione primaverile la stilista rivisita lo stile anni '50 e propone abiti, gonne e camicie in tessuti differenti accomunati dalla classica pieghettatura. Il primo modello proposto nell'immagine in basso vede protagonista una blusa in seta leggera color vinaccio abbinata a una longuette celeste. Nel secondo modello l'estro di Prada si spinge oltre le classiche regole del fashion proponendo una plissettatura impressa su una gonna in pelle verde bottiglia. Gli splendidi abiti old style, dai colori pastello, sono realizzati in seta plissettata e sono un chiaro omaggio allo stile fifties tanto caro a Miuccia Prada. Abiti plissé – Questa tecnica di lavorazione del tessuto conferisce anche ad abiti dalle linee molto semplici e senza fantasie una grande eleganza ed una particolarità ricercata. Love Moschino sceglie le maxi pieghe per il mini dress decorato con grandi strisce (a sinistra), mentre Victoria Beckham sceglie uno stile minimal chic per l'abito corto verde mente con maniche e colletto in nero. Modelli basic come quello giallo di Giambattista Valli, quello blu elettrico di Max Mara e quello rosa di MSGM vengono resi indimenticabili grazie al tessuto. Colori pastello ed un decoro floreale sul petto caratterizzano invece il modello di Aquilano Raimondi (a destra). Per seguire l'ultima moda spendendo una cifra contenuta è possibile scegliere l'abito plissé impreziosito da un disegno astratto alla base della gonna di Zara (al centro). | Lo stile bon ton del plissé ritorna in auge grazie alle splendide creazioni dei più grandi stilisti. Abiti e gonne a pieghe donano un tocco chic ed elegante ad ogni look per l’estate 2012. |
Tra le CARICATURE VIP più belle del Web non poteva mancare lui, uno dei Divi di Hollywood: il mitico Tom Cruise! Film come Rain Man, interpetato con Dustin Hoffman, e la saga di Mission Impossible lo hanno reso uno degli attori più corteggiati del jetset americano. Fino a che la bella Katy Holmes, protagonista di Dawson Creek, gli ha messo l'anello al dito e gli ha donato la spledida figlia Sury. | Le migliori Caricature Vip del Web: Tom Cruise come non l’avete mai visto! |
In un video pubblicato sulla sua pagina Facebook, Bruno Vespa si rivolge ai rappresentanti di Medici senza frontiere, chiedendo loro di contribuire all’emergenza sanitaria che sta devastando il nord Italia. Non nasconde la vena vagamente polemica il conduttore di Porta a Porta che si rivolge alla ong chiedendo se stia prestando supporto agli italiani in una condizione tanto critica. “Questa volta, anche se non c'è politica, non c'è propaganda e non ci sono le tv internazionali, è utile l'impegno anche dei medici senza frontiere….dove siete finiti? Tornate a bordo dell'emergenza” scrive Vespa nella didascalia del filmato postato sui social. “Ricordate Medici senza frontiere? Quando dovevano soccorrere i migranti facevano bene, lo facevano con le loro navi e la scritta ‘Medici Senza Frontiere’ era molto visibile sulle loro tute. Adesso sono scomparsi. O meglio, forse sono nascosti nelle corsie di Bergamo, di Brescia, di Cremona. Forse non vogliono far sapere che sono lì e stanno lavorando eroicamente” dice Vespa nel filmato pubblicato in rete qualche ora fa: Ma se per caso non ci fossero, se per caso davvero se ne fossero dimenticati, forse è il caso di ricordarglielo. C’è bisogno di loro stavolta, anche se non c’è politica, anche se non c’è propaganda, anche se non ci sono le televisioni internazionali a propagandarne il lavoro. Che corrano, che tornino davvero a bordo dell’emergenza. Ma all’emergenza coronavirus in Italia le maggiori Ong hanno già risposto. Dopo gli appelli lanciati dalla Regione Lombardia, Emergency e Medici senza frontiere hanno fornito la propria piena disponibilità. Medici senza frontiere, in particolare, sta prestando supporto presto l’ospedale di Codogno, dov’è stato individuato il primo caso di Covid-19 in Italia. Proprio sotto il video pubblicato da Vespa, Msf risponde: | Bruno Vespa incalza Medici senza frontiere con un video pubblicato sulla sua pagina Facebook. “Sono scomparsi” denuncia il conduttore di Porta a Porta “C’è bisogno di loro stavolta, anche se non c’è politica, anche se non c’è propaganda, anche se non ci sono le televisioni internazionali a propagandarne il lavoro”. Ma l’ong ha già risposto all’appello delle regioni e, in un commento postato sotto il video di Vespa, fa sapere: “Siamo in azione da più di una settimana sul territorio italiano per supportare la risposta del governo, in particolare nel lodigiano”. |
Il Torino e la Juventus hanno ufficialmente annunciato il passaggio di Marko Pjaca ai granata. Il comunicato ufficiale dei due club è arrivato subito dopo che lo stesso Toro aveva lanciato un indizio social pubblicando la foto di una ‘piazza' (giocando sulla pronuncia del cognome del croato) torinese con lo sfondo granata. Subito dopo arriva l'ufficialità: "Il Torino Football Club è lieto di comunicare di aver acquisito dalla Juventus Football Club, a titolo temporaneo con opzione per il trasferimento definitivo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Marko Pjaca". Pjaca è stato un giocatore fortemente voluto da Ivan Juric nella sua squadra. Pjaca è in bianconero dal 2016 e ha giocato sempre in prestito in questi anni nelle fila di Schalke 04, Fiorentina, Anderlecht e Genoa. Diritto di riscatto per una cifra che complessivamente (tra prestito, riscatto e bonus) si aggirerà tra i 5 e i 7 milioni di euro, a favore dei granata con il giocatore che dopo le visite mediche odierne è pronto ad aggregarsi alla squadra allenata dall'ex tecnico del Verona. Pjaca vanta anche 24 presenze e 1 gol con la nazionale della Croazia, squadra con cui ha raggiunto il secondo posto ai Campionati del Mondo di Russia 2018. Marko Pjaca non ha dunque convinto Massimiliano Allegri che nonostante non abbia ancora a disposizione una quarta di ruolo dopo Cristiano Ronaldo, Dybala e Morata. Nelle testa del tecnico livornese sarebbe Chiesa il quarto attaccante ma sta di fatto che il croato ancora una volta ha dovuto lasciare i bianconeri per l'ennesimo prestito. Una trattativa rapida con il club di Urbano Cairo che ha assecondato le richieste del proprio tecnico che avrebbe anche parlato con il giocatore prima di convincerlo a trasferirsi al Torino. Una chance importante per Pjaca che dal 2016, anno in cui è arrivato in Italia alla Juventus, ha segnato soltanto 4 gol in Serie A: 1 nell'esperienza alla Fiorentina nel 2018/2019, 3 lo scorso anno al Genoa. Per il resto il croato classe 1995, si è distinto in Germania allo Schalke 04 nella stagione 2017/2018 con 2 gol e ancora all'estero, all'Anderlecht, nell'annata 2019/2020, con una sola marcatura in 4 gare. Giocatore che ha bisogno di continuità ma che gode di un talento da sempre molto apprezzato in Europa. | Il Torino ha annunciato ufficialmente l’acquisto di Marko Pjaca dalla Juventus. Il club granata ha lanciato un indizio social prima di comunicare l’arrivo del croato alla corte di Ivan Juric. L’attaccante, che lo scorso anno ha militato al Genoa, arriva in prestito con diritto di riscatto in favore del Toro. |
Udite, udite, il principino George ha messo i primi dentini e la notizia fa il giro del mondo dopo che nell'ultima uscita australiano del terzetto reale, uno scatto mostra il "sorriso" del bebé. Ben tre dentini sono spuntati dall'arcata inferiore ed è un vero e proprio scoop di quello che, ad oggi, è stato un po' in ombra nei giri istituzionali di William e Kate Middleton che, sempre più spesso, hanno preferito mostrarsi in pubblico da soli, piuttosto che in tre. Questa volta però il Duca e la Duchessa di Cambridge hanno deciso di portare il piccolo George allo Zoo, e allora durante un sorriso davanti agli animali ha mostrato i tre dentini e i fotografi ne hanno subito approfittato. | Sorpresa dall’Australia, il principino George ha messo i primi dentini e la notizia fa il giro del mondo. |
Il 7-Seater Lilium Jet è un nuovo aereo elettrico da decollo e atterraggio verticale pensato per persone e merci attraverso un trasporto sostenibile e ad alta velocità. Lanciato da Lilium GmbH ("Lilium"), azienda leader mondiale nella mobilità aerea elettrica regionale, questo taxi volante per sette persone rivoluzionerà i viaggi regionale. Sarà possibile risparmiare ore intere negli spostamenti, e non solo minuti. L'annuncio del nuovo sviluppo tecnologico è stato dato in concomitanza con la notizia dell'intenzione di Lilium di quotarsi al Nasdaq attraverso una fusione con Qell Acquisition Corp. Lilium rivoluzionerà i viaggi regionali, facendo risparmiare ore alle persone, non minuti, econsentendo un trasporto sostenibile ad alta velocità. Il 7-Seater Lilium Jet è il primo aereo seriale di Lilium in grado di eseguire un decollo verticale silenzioso, in modo da avere accesso a più siti di atterraggio ed evitare costose infrastrutture di terra. Ci sono cinque anni e un team di 400 ingegneri per sviluppare la tecnologia di questo taxi volante che una velocità di crociera prevista di 175 mph a 10.000 piedi e un'autonomia di 155+ miglia, comprese le riserve. | Lilium, azienda leader mondiale nella mobilità aerea elettrica, ha rivelato il progetto per un jet elettrico da 7 posti a decollo e atterraggio verticale che farà risparmiare ore, e non minuti, nei viaggi regionali. Lilium 7-Seater Jet è il culmine di cinque anni di sviluppo tecnologico e potrebbe diventare realtà entro il 2024. |
Amina Mucciolo, alias Studio Mucci, non si può dire che non ami il colore: la giovane donna di 34 anni va in giro con trecce arcobaleno, abiti colorati, e make-up glitterato; ma di recente ha conquistato la stampa internazionale con le foto su Instagram del suo loft nel centro di Los Angeles che ha trasformato in un paradiso color arcobaleno: “È davvero importante per me che il luogo in cui vivo sia un riflesso di me e della mia personalità, e anche di mio marito. Ci piace che il nostro spazio possa essere divertente e felice e stimolante”. Studio Mucci ha già conquistato oltre 161k seguaci su Instagram al giorno. Il loft di Amina Mucciolo e del marito a Los Angeles sembra un paese delle meraviglie dove tutto è color arcobaleno, proprio come detta l'ultima tendenza beauty per unghie e capelli. In tutto il mondo impazza infatti la unicorno mania e Studio Mucci rappresenta alla perfezione l'ultima tendenza internazionale. Amina Mucciolo vive tutta la sua vita in technicolor, dalle sue incredibili trecce color arcobaleno ai vestiti, dal cibo fino agli arredi di casa e le decorazioni. Nulla è lasciato al caso, niente passa in sordina nella vita di Amina. Così di recente la 34enne di Los Angeles ha deciso di rinnovare il suo appartamento, dove vive con il marito Salvatore, in un trionfo di colori e vivacità. Il suo loft al centro della Città degli Angeli può essere definito come il paradiso di un unicorno. | Pareti viola, armadi pastello, un muro di fiori e decorazioni variopinte al soffitto, l’appartamento di Amina Mucciolo, alias Studio Mucci, nel cuore di Los Angeles è un trionfo di colori. |
L'oroscopo settimanale che va dal 14 al 20 settembre vedrà poche novità nel cielo astrologico. La più rilevante sarà, il 17 settembre, la Luna nuova nel segno della Vergine. Diciamocelo, un segno logico e razionale come la Vergine non esalta di certo le caratteristiche lunari che sono piuttosto emotive e sensibilone. Però, c'è da dirlo, una Luna nuova in Vergine è perfetta per fare l'elenco dei buoni propositi. Siete pronti? Magari questo oroscopo potrebbe ispirarvene qualcuno. I pianeti veloci resteranno quindi tutti nel segno zodiacale che occupavano anche la settimana scorsa: Mercurio precisetto ed etico in Bilancia, Venere che si fa bella in Leone e Marte guerriero senza paura in Ariete. L'unica cosa degna di nota è il fatto che Marte nel segno dell'Ariete sta facendo una sosta ovvero che da qualche giorno è incominciato il suo percorso retrogrado all'interno del cerchio dello Zodiaco. Secondo molte delle teorie astrologiche la retro gradazione è più faticosa e decisamente meno gestibile del movimento diretto. Insomma ci si aspettino baruffe! Bisognerà proprio riprenderti come uno scolaretto indisciplinato che fa le pernacchie al prof di latino e poi scappa via impennando con il motorino e falsificando la firma sulla giustificazione! Certo, bisogna dire che tutti quelli che a scuola facevano queste cose avevano dietro di sé un testardo ed inconsolabile stuolo di innamorati adoranti. Come dire che sarai sexy Ariete questa settimana, inafferrabile e dannatamente sexy… Ma che nessuno ti chieda promesse o discorsi seri, eh?! Voto 9 perché questa è la settimana che si avvicina di più alla tua vera natura. Avrai gli occhioni lucidi come quelli dei gattini nei cartoni animati giapponesi: impossibile non avere voglia di farti le coccole e accarezzarti la testa… Anche se so bene che quest'ultima cosa potrebbe farti saltare i nervi e portarti a ruggire come l'Uomo Tigre sul ring. In tutti i casi queste sono giornate di profondità spirituale tanto da farti sentire addirittura vicino alla beatificazione immediata. Di sesso si parla poco perché si sa, quando si è santi, si hanno altre priorità! Voto 6 e mezzo perché potresti provare cose che nessun Toro ha mai nemmeno immaginato. Certo, questa luna nuova del segno della Vergine ti fa sentire come quando hai passato un weekend pieno di emozionanti avventure che nemmeno James Bond ma ti rendi conto di esserti dimenticato del compleanno della tua mamma. Ecco, continui ad avere una vita esagerata come quella che cantava Vasco, ma ogni tanto senti che ti si tirano le orecchie. Voto 8 ma non andare dietro la lavagna dai! Diciamo che tutta questa voglia di fare, strafare, cantare e ballare che aleggia intorno a te ti infastidisce parecchio… Ma non stanno mai zitti questi??? Ti sentirai un po' in questa settimana come la vicina che minaccia con mattarello in mano di chiamare i carabinieri se non si abbassa subito la musica e non la si smette di fare baccano quando è ora di dormire. Che poi, tu avresti soltanto voglia di leggerti un bel libro in santa pace. Chiedi troppo?? Certo, per colpa di quel Marte diciamo che la tua abilità nel contrattare sarà pessima. Voto 5 e mezzo ma ti prego non dire "adessi ve lo buco il pallone!" Ti senti praticamente come Elodie che, fasciata in un vestito modello orata nel domopak, riesce a risultare meravigliosa e adorabile a braccetto del suo fidanzato al Festival di Venezia. Insomma leoncino le cose facili e scontate le lasci decisamente a qualcun altro mentre tu hai voglia di osare sia nell'outfit che in amore. Che poi si sa che siamo noi a condizionare gli eventi che ci circondano e tu parti con un ottimismo così sfrenato da avere di fronte a te un'unica opzione: la vittoria spettacolare! Voto 10 ma non sfilare per il supermercato come fossi sul red carpet. Continua questo periodo in cui hai proprio la sensazione che i pianeti da lassù ti abbiano concesso delle ferie non richieste. Ma tu non te lo fai ripetere due volte e ti godi quella sensazione per cui tutto va come dovrebbe andare senza nemmeno grandi picchi di felicità che comunque scuoterebbero la tua adoratissima routine. Lo so che tu preferisci decisamente una domenica di massaggi ai piedi e lezione di yoga piuttosto che una 48 ore di chiassosissimi eventi mondani. Ecco, l'avrai. Unico approfondimento emotivo quando la Luna si congiunge al Sole nel tuo segno, il 17. In quel caso potresti aver bisogno di una vaschetta di gelato e un cucchiaio gigante. Voto 7 e mezzo ma goditi l'assenza di ansie da prestazione. Miracolo! | L’oroscopo della settimana che va da lunedì 14 a domenica 20 settembre non vedrà grandi stravolgimenti: Mercurio, Venere e Marte continuano a transitare nei segni che già occupavano la settimana scorsa ovvero Bilancia, Leone e Ariete. Dobbiamo però tenere d’occhio Marte che è retrogrado e proprio per questo decisamente meno gestibile nelle sue esplosioni energiche. Per fortuna la Luna nuova di giovedì 17 sarà nel segno della Vergine maestra nel gestire gli imprevisti. |
Il disegno di legge Zan contro l'omotransfobia si sblocca finalmente in Senato. Dopo i continui blocchi, rinvii e l'ostruzionismo di alcune forze politiche, la discussione sul ddl Zan è stata finalmente calendarizzata dalla Commissione Giustizia di Palazzo Madama a sei mesi dalla sua approvazione alla Camera. Ora il ddl potrà essere essere discusso anche in Senato e, se approvata definitivamente, potrà essere convertito il legge. "La legge contro l'omotransfobia, misoginia e abilismo è stata calendarizzata in Commissione Giustizia al Senato. Finalmente ora può iniziare la discussione anche in questo ramo del Parlamento, per l'approvazione definitiva", ha scritto il deputato Alessandro Zan (da cui il ddl prende appunto il nome) su Twitter, La calendarizzazione è passata con 13 voti a favore e 11 contrari. Non è ancora stata stabilita una data, ma la Commissione ha votato una serie di provvedimenti per i quali a breve dovrebbe essere delineato il calendario dei lavori. L'ultimo rinvio era arrivato lo scorso 20 aprile. Il presidente della Commissione Giustizia, il leghista Andrea Ostellari, aveva commentato: "Prendo atto della spaccatura fra i rappresentati dei gruppi di maggioranza in Commissione e segnalo come questa renda impossibile procedere serenamente con i lavori. Disegni divisivi come il ddl Zan non possono rallentare l'agenda della maggioranza". Non sono mancate le polemiche. La Conferenza episcopale italiana (Cei), ha commentato: "Troppi dubbi, serve un dialogo aperto senza pregiudizi. Coerentemente a quanto già espresso, ribadiamo il sostegno a ogni sforzo teso al riconosci mento dell’originalità di ogni essere umano e del primato della sua coscienza. Tuttavia, una legge che intende combattere la discriminazione non può e non deve perseguire l’obiettivo con l’intolleranza, mettendo in questione la realtà della differenza tra uomo e donna". | Dopo i continui blocchi, rinvii e l’ostruzionismo di alcune forze politiche, la discussione sul ddl Zan è stata finalmente calendarizzata dalla Commissione Giustizia del Senato, a sei mesi dal via libera a Montecitorio. “Finalmente ora può iniziare la discussione anche in questo ramo del Parlamento, per l’approvazione definitiva”, ha commentato il deputato Alessandro Zan. |
Pareti rosa flamingo e neon con la scritta "The Blonde Salad" accolgono gli ospiti all'ingresso del nuovo ufficio di Chiara Ferragni nel cuore di Milano. The Blond Salad, la Talent Agency e magazine online di fama internazionale nata nel 2009 come blog dedicato allo stile e ai viaggi della sua fondatrice, dopo la crescita del brand registrata negli ultimi anni e il successo del docufilm che ha consacrato Chiara Ferragni ad icona del nostro tempo, necessitava di uno spazio di lavoro più grande. Il nuovo headquarter di TBS Crew è un ambiente dall'animo glam, arredato da Westwing, uno dei partner scelti da The Blonde Salad, con un mood californiano e un tocco esotico. Il nuovo headquarter di Chiara Ferragni, CEO di TBS Crew, è il racconto di un successo planetario e della personalità della nota imprenditrice digitale. Con un fatturato annuale che si aggira intorno ai 18 milioni di euro e 21,8 milioni di followers su Instagram, The Blond Salad aveva bisogno di un ufficio più spazioso, pur restando nel centro di Milano. Il nuovo spazio è suddiviso secondo quattro aree differenti, tutte studiate in modo dettagliato e arredate dal team di Westwing a quattro mani con il team di TBS Crew: l'ingresso, la Sala Meeting “Cover Girl”, l’ufficio di Chiara Ferragni, e quello di Fabio Maria Damato, general manager di TBS Crew. Chi arriva nella nuova sede di TBS Crew viene accolto in un ingresso che funge da punto di raccolta per tutto l'ufficio: questo spazio è caratterizzato da un animo decisamente glam accentuato dalle pareti rosa flamingo e l'eccentrico logo neon "The Blonde Salad". Da qui si entra nella Sala Meeting “Cover Girl” dove sono raccolte tutte le più importanti copertine dedicate a Chiara Ferragni e dei premi ricevuti, in una sorta di viaggio a ritroso nel tempo per ripercorrere i traguardi raggiunti negli anni da The Blond Salad. La spazialità della meeting room è definita da un grande tavolo da riunione in marmo circondate dalle sedie in velluto Rachel, pezzi iconici della Westwing Collection. Completano l'arredo le lampade da tavolo Miranda in marmo sui lati. "Il tappeto dalla trama geometrica Freya della Westwing Collection con l’aggiunta di dettagli dorati nelle sedute Chloè e nell'oggetto decorativo Marball", spiegano danno un tocco in più all’ambiente. | L’ufficio di Chiara Ferragni cambia sede e anche look. Dopo aver trasferito l’headquarter di The Blond Salad, la Talent Agency e magazine online di fama internazionale nata come blog di stile e viaggi della fondatrice Chiara Ferragni, in uno spazio più grande nel cuore di Milano, Westwing ha arredato il nuovo ufficio con un tocco glam, uno stile esotico e mood californiano. |
Il Leeds è tornato in Premier League con l'obiettivo di potersi salvare quanto prima e programmare poi per il prossimo anno una stagione più completa in termini di traguardi di raggiungere nelle zone alte della classifica. A 17 punti, al 14esimo posto, oggi il club inglese è concentrato per la sfida di domani contro il Burnley in campionato nel classico turno natalizio. E in un anno particolare come questo, il tecnico del Leeds, Marcelo Bielsa, non ha voluto far mancare la sua vicinanza anche a coloro i quali non vivono sotto i riflettori come i calciatori. Ma sono comunque molto importanti. Bielsa ha infatti organizzato una sorta di tombola virtuale con tutti i dipendenti della società inglese proprio con l'obiettivo di coinvolgere tutti e fare gruppo, insieme, in questo periodo. Un modo come un altro per condividere una stagione piuttosto particolare e le festività natalizie. A ogni dipendente è stato assegnato un numero che servirà per l'estrazione finale per il grande premio in omaggio. Una tombola virtuale con tutti i dipendenti del Leeds. È stata questa la singolare iniziativa del ‘Loco' Marcelo Bielsa che ha voluto ringraziare in un modo del tutto originale tutti coloro i quali lavorano dietro le quinte della società inglese. In palio un grande regalo per il vincitore finale. Non è la prima volta che Bielsa si presta a delle iniziative del genere. Già lo scorso anno, secondo quanto rivelato da Patrick Bamford, attaccante del Leeds, organizzato un'iniziativa simile: | Marcelo Bielsa ha voluto organizzare una tombola speciale con tutti i dipendenti del Leeds. Un’iniziativa particolare che ha visto in prima linea il tecnico che ha sempre ritenuto fondamentale il ruolo di tutti coloro i quali lavorano attorno alla squadra. In vista di questo particolare evento, è stato messo in palio un grande premio. L’anno scorso era una macchina. |
Una vera e propria asta, ma la merce da acquistare sono esseri umani: le immagini in un video della Cnn denunciano quanto avviene in Libia, dove alcuni uomini vengono messi all’asta, come avveniva all’epoca della tratta degli schiavi. Nel filmato dell’emittente si vedono due ragazzi che vengono venduti dai trafficanti. “800 dinari”, dice il banditore… “900, 1.000, 1.100. Venduto per 1.200 dinari libici”, l’equivalente di 800 dollari americani. Il ragazzo venduto è di origine probabilmente nigeriana, viene definito un “ragazzo forte, adatto al lavoro nei campi”. Un ragazzo sulla ventina messo all’asta da un banditore che nel video non viene inquadrato. La Cnn aveva ricevuto il filmato ma è poi andata a verificare potendo così registrare di nascosto un altro video in cui vengono vendute una dozzina di persone nel giro di pochi minuti. Le telecamere della Cnn sono andate subito fuori da Tripoli dove hanno visto vendere più di dieci persone nel giro di sei-sette minuti. “Qualcuno ha bisogno di uno scavatore, un uomo grande e forte?”, chiede ancora il banditore. Le offerte iniziano ad arrivare subito, come racconta la Cnn: “500, 550, 600, 650”, fino ad arrivare all’acquisto dell’uomo. Che da questo momento ha un nuovo “padrone”. L’emittente televisiva ha incontrato due delle persone messe in vendita dopo l’asta, ma erano talmente “traumatizzati” da non essere in grado di parlare. Ed erano così spaventati da “sospettare di chiunque”. Il contesto di queste assurde aste di esseri umani, racconta la Cnn, è quello dei rifugiati che scappano dai conflitti o dei migranti economici che ogni anno attraversano a migliaia i confini della Libia. Molti di loro hanno speso tutto quello che avevano per il loro viaggio attraverso il paese e per raggiungere il Mediterraneo, l’unica speranza per raggiungere l’Europa. Ma negli ultimi tempi, secondo quanto spiega ancora la Cnn, partono meno imbarcazioni e i trafficanti rimangono con “in mano” tanti migranti e passeggeri; così i trafficanti diventano “padroni” e i migranti diventano “schiavi”. | Un video della Cnn mostra una vera e propria asta di esseri umani in Libia: i trafficanti vendono i migranti come schiavi facendo partire una vera e propria asta e arrivando a valutare una persona anche meno di 800 dollari. |
Polverone su Beatrice Valli, compagna di Marco Fantini che ha recentemente dato alla luce la sua terza figlia, Azzurra. A pochi giorni dal parto, la bella influencer ha raccontato la sua esperienza interagendo con i follower sul suo profilo Instagram. Ma con una precisazione: non ha chiesto l’anestesia epidurale per nessuno dei suoi tre parti. L’epidurale è un tipo di anestesia praticata a livello locale che annulla la sensazione dolorosa percepita nella parte inferiore del busto e degli arti inferiori, senza addormentare il paziente. Viene generalmente eseguita per limitare il dolore del parto. A tal proposito, in un primo messaggio condiviso sui social, Beatrice ha spiegato: “Mai fatto epidurale nella mia vita per nessuno dei tre parti. Tanto bisogna soffrire qualche ora non capisco perché farsi infilare un ago e qualcosa nel corpo giusto per sentire un pochino meno male. Lo trovo assurdo”. Tra i numerosi commenti ricevuti da Beatrice dopo avere raccontato la sua esperienza ce ne sono stati alcuni arrivati da donne che si sono dette distanti dalle affermazioni dell’ex corteggiatrice di Uomini e Donne. Rivolgendosi a loro, la compagna di Marco Fantini ha aggiunto: “Non voglio e non ho giudicato nessuno dicendo che sono contraria all’epidurale”. Ha quindi specificato di avere lei stessa sofferto un travaglio particolarmente lungo: “Voglio precisare però una cosa, ci sono donne che mi hanno scritto che non so cosa sia il dolore o che hanno ore e ore di travaglio e che non possono farne a meno! Primo mio parto durato 27 ore e 4 di spinte e vi assicuro che ho avuto anche una emorragia molto grossa e ho avuto 25 punti ma l’epidurale non l’ho fatta”. E ha concluso: Un’altra cosa. Non sto dicendo che l’epidurale sia giusto o non giusto farla ma che non debba passare il concetto che si debba fare come quando si mangia una caramella. E comunque una puntura rischiosa in cui metti a rischio oltre che la tua anche la salute del bambino. | Si alza un polverone social su Beatrice Valli, ex volto di Uomini e Donne che ha recentemente dato alla luce la sua terza figlia, Azzurra. La giovane influencer si è detta contraria all’epidurale, dichiarando di trovare “assurdo farsi infilare un ago e qualcosa nel corpo giusto per sentire un pochino meno male”. E dopo avere incassato qualche protesta, ha specificato: “Volevo solo non passasse il concetto che si debba fare come quando si mangia una caramella”. |
Il voto della presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, nella Giunta per il regolamento è stato decisivo per stabilire che la votazione sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini si dovrà tenere lunedì 20 gennaio. Un atto, quello di Casellati, contestato dalla maggioranza e in particolare dal Pd, come denuncia in un’intervista a Fanpage.it il capogruppo dem di Palazzo Madama Andrea Marcucci. Che attacca la presidente del Senato: “Ha consentito con il suo voto di approvare un ordine del giorno tecnicamente illegale”. Per questo motivo il Pd potrebbe valutare anche azioni forti nei confronti di Casellati: “Valuteremo nei prossimi giorni iniziative formali per censurare questo comportamento”. Intanto lunedì ci sarà il voto della Giunta per le immunità su Salvini e sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei suoi confronti per il caso Gregoretti: la maggioranza potrebbe disertare quel voto, ma in attesa di una decisione definitiva Marcucci annuncia una “reazione adeguata” a quello che definisce come “un colpo di mano”. Ma sul ruolo di Casellati, intanto, non ha dubbi e parla di “clamorosa perdita di imparzialità della seconda carica dello Stato”. Perché ritiene che Casellati non avrebbe dovuto votare in Giunta e che sia venuta meno al suo ruolo super partes? La seconda carica dello Stato ha consentito con il suo voto di approvare un ordine del giorno tecnicamente illegale. Ovvero si consente alla Giunta delle elezioni di votare sulla Gregoretti superati i 30 giorni perentori in cui era legittimo farlo. Per questo la seduta del 20 gennaio è tecnicamente non possibile. Crede che la presidente del Senato si sia piegata alla volontà della Lega e del centrodestra? Oggi questo è palese a tutti. In passato ho sollevato spesso dubbi sul comportamento della presidente Casellati, ammetto che mai però avrei pensato di commentare una situazione del genere. Perché considerate la sua operazione illegittima? Ripeto, il suo voto a favore della Lega determina la convocazione della Giunta in modo tecnicamente illegale. Un fatto, causato dal voto della presidente del Senato, e quindi particolarmente grave e non sopportabile. Chiederete le dimissioni della presidente del Senato? Presenterete qualche atto formale in tal senso? | Il capogruppo del Pd al Senato, Andrea Marcucci, intervistato da Fanpage.it attacca la presidente dell’Aula di Palazzo Madama, Elisabetta Casellati, dopo il suo voto decisivo per stabilire la data in cui la Giunta per le immunità si esprimerà sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini sul caso Gregoretti. Marcucci parla di “un colpo di mano” e annuncia la possibilità di presentare “iniziative formali per censurare questo comportamento”. |
Microsoft ha da poche ore aggiornato il sito ufficiale dedicato agli smartphone Lumia aggiungendo un nuovo modello economico, il Lumia 430 Dual SIM, un dispositivo equipaggiato con Windows Phone 8.1 con firmware Denim che potrà essere aggiornato con il nuovo sistema operativo Windows 10 non appena questo sarà rilasciato per il download gratuito nel corso dell'estate. Il prezzo del Lumia 430 Dual SIM è di 70 dollari e tra le caratteristiche tecniche offre uno schermo da 4 pollici con risoluzione 800×480 pixel e 235 ppi, un processore dual core Snapdragon 200 a 1,2 GHz, 1 GB di RAM, 8 GB di memoria interna (espandibile con scheda microSD), fotocamera principale da 2 megapixel, fotocamera frontale da 0,3 megapixel, WiFi 802.11b/g/n, Bluetooth 4.0 e GPS. | Microsoft ha da poche ore aggiornato il sito ufficiale dedicato agli smartphone Lumia aggiungendo un nuovo modello economico, il Lumia 430 Dual SIM, un dispositivo equipaggiato con Windows Phone 8.1 con firmware Denim che potrà essere aggiornato con il nuovo sistema operativo Windows 10 non appena questo sarà rilasciato per il download gratuito nel corso dell’estate. |
Tutti i nati negli anni Ottanta e Novanta ricorderanno sicuramente Top Gun, il film cult con Tom Cruise nei panni di Maverick che è stato capace di far appassionare chiunque al mondo dell'aviazione, specialmente militare, anche chi soffre di vertigini. Chissà se Maverick avrebbe mai pensato che da un jet si potesse ricavare una collezione di arredi. È quello che sono riusciti a realizzare i giovani designer dell'azienda Fallen Furniture che utilizza autentiche parti di aeromobili, sia aerei militari che civili ricchi di storia per creare mobili e opere d'arte. L'ultima creazione di Fallen Furniture è una sedia ricavata all'interno di un motore di un Boeing 737, dando nuova vita ad una notevole opera di ingegneria che altrimenti sarebbe stata destinata al disuso e alla discarica. Con una forte convinzione nel design come arte applicata, l'ispirazione è tratta da una serie di diversi periodi: dal movimento Art Deco dei primi anni del 1900 agli artigiani parigini che creavano robusti mobili industriali e dall'illuminazione nella anni '40, fino al movimento eco design del 21° secolo. | Dal riciclo del motore di un Boeing 737 in disuso nasce una collezione di sedie di lusso per tutti gli appassionati di aviazione e non solo. |
Quasi 9 uomini su 10 in Europa muoiono per cause attribuibili a malattie non comunicabili e in particolare per incidenti. Per fare un punto sullo stato di salute dei maschi europei, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato il report ‘Salute e benessere maschile nella regione europea OMS: miglior salute attraverso un approccio di genere' attraverso il quale si analizzano le principali cause di morte degli uomini, il loro generale stato di salute e le soluzioni da adottare per migliorarlo. Come stanno gli uomini Europei. I dati dell'OMS parlano chiaro, gli uomini europei generalmente vivono meglio e più a lungo che in passato, purtroppo però sono ancora troppi i morti per cause prevenibili o che vanno oltre alla biologia. Secondo il report infatti, sono ancora troppo gli uomini che oggi non hanno accesso ai servizi medici e che muoiono giovani per malattie o incidenti. Nello specifico, l'OMS fa sapere che la vita media dei maschi europei varia tra i 64 e gli 81 anni, a seconda delle nazioni e che: Perché gli uomini stanno male. I ricercatori spiegano che le condizioni di vita degli uomini li portano ad avvicinarsi al fumo e all'alcol e ad andare incontro ad incidenti, oltre che ad episodi di aggressione fisica. Altro fattore determinante è una dieta povera di frutta e verdura. Il fumo uccide circa un milione di uomini all'anno, l'alcol e le droghe riducono del 24% la loro aspettativa di vita, dato che scende al 17% quando si parla di alimentazione. Uomini depressi. Gli esperti sottolineano che l'altro problema è legato ai problemi emotivi degli uomini per i quali spesso non si fanno aiutare finendo per cadere in depressione: gli uomini tra i 30 e i 49 anni rischiano cinque volte di più di suicidarsi rispetto alle donne. | In Europa gli uomini continuano a morire per malattie non comunicabili e perché non si fanno curare: l’aumento del consumo di alcol, fumo e droghe li porta inoltre ad incrementare il rischio suicidio. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ci spiega, attraverso un report, quale sia lo stato di salute dei maschi europei e dichiara che la soluzione potrebbe essere proprio la parità tra i sessi. |
Anche nell'oroscopo di oggi, martedì 27 ottobre, la situazione resta piuttosto testa. E chi avrebbe mai potuto immaginarsi il contrario? Marte continua a puntare come un missile minaccioso i pianeti in Capricorno, soprattutto Giove, mentre il Sole entra nell'orbita di opposizione ad Urano. Però, e dico però, nella gran parte della giornata avremo la Luna nel segno dei Pesci che si congiunge a Nettuno. Questa unione, tutt'altro che pratica, indica però la capacità di pensare in grande, fuori dalle righe e con ottimismo. E' l'apertura mistica alla comprensione. Godiamoci, nell'oroscopo del giorno di oggi, la Luna in Pesci che fa la corte a Nettuno, il suo pianeta adorato (anche detto dominante). Questa congiunzione è perfetta per darci una spinta idealista a superare le difficoltà concrete. Si aprano le porte alla creatività, almeno per qualche ora! Ti piacciono le sfide, e questo lo sai da sempre, ma con questo Mercurio pericolosamente in avvicinamento rischiare non è la cosa migliore da fare. Evita tuffi carpiati in piscina o, addirittura, in coppia soprattutto se provi soltanto a metterti alla prova con te stesso. Giove potrebbe farti sopravvalutare le tue capacità mentre avresti invece bisogno di qualche momento in più per riflettere: cautela! Amore: potresti sentire il bisogno di una pausa. Lavoro: improvvisamente cominci a sentire la pesantezza delle ore in ufficio. Salute: sufficientemente stabile. Il consiglio del giorno: prenditi del tempo per stare con te stesso e riflettere sul da farsi. Magari usando dei tappi per le orecchie per allontanare le distrazioni. Voto 5 + L’amore per se stessi è davvero tanta roba e un Toro come Lily Allen lo sa benissimo, visto che ha appena lanciato dei sex toys per il piacere in solitaria! Venere e Mercurio, entrambi sulla linea di demarcazione, potrebbero avere uno strano effetto galvanizzante sul tuo entusiasmo ed aiutare, senza mezzi termini, questo Giove che punta a farti godere la vita un po’ di più! Amore: proposte piccanti? Subito accettate! Lavoro: potresti avere una leggera pausa dalla tua normale pausa caffè e aver voglia di rimetterti alla scrivania! Salute: in netto miglioramento. Il consiglio del giorno: tieni un diario emotivo dove scrivi tutto quello che ti passa per la “pancia”. Va bene usarlo anche per prendere nota di tutte le cose buone che potresti preparare in cucina. Voto 7 e mezzo Fra Trump e Biden, voi non avete alcun dubbio: molto meglio Ariana Grande. Anche se la cantante finge soltanto di essere il presidente nel suo video musicale, voi preferite di gran lunga qualcosa che vi estranei dalla vostra quotidianità. Luna e Venere sono quadrate ma ci resteranno per poco in questa posizione: stringete i denti e non lasciatevi abbattere. Amore: non amate le regole, figurarsi l’essere ripresi se le infrangete! Lavoro: potreste pensare ad un lavoro di squadra piuttosto che addossarvi sempre tutti i compiti. Salute: non proprio al top…! Il consiglio del giorno: proponetevi in prima linea se volete dare una svolta positiva alla giornata! Presentarvi in ufficio con qualche piccolo dolcetto può aiutare l’umore generale. Voto 6 + Onestamente in dubbio fra l’essere divertito e lo shockato. Dopo che anche una bambola di plastica (a dimensione umana) è diventata protagonista in Beautiful, ti chiedi quasi quale sarà il prossimo step nel mondo dello spettacolo. A renderti tutta la faccenda divertente è la Luna mentre, purtroppo, la Venere potrebbe assumere il profilo di burrasca nella coppia…! Amore: attenzione: qualcuno potrebbe criticarti per la tua pigrizia. Lavoro: attento a non mischiare i file personali con le cartelle di lavoro! Salute: la Luna riesce a farti sentire centrato. Il consiglio del giorno: hai tanta voglia di quelle caramelle che mangiavi da piccolo dalla tua nonnina… Rossana o caramelle alla panna?! Voto 7 e mezzo Deluso e sicuramente poco convinto della motivazione che ha dato Apple in merito alla vendita dei suoi nuovi smartphone senza auricolari né caricabatterie. Mercurio ti rende sospettoso ma, con l’andare delle ore, potresti fare spallucce e decidere di accettare di buon grado anche l’influsso che Venere sta lì lì per regalarti. Previsioni per la giornata: qualche momento di piacevole relax. Amore: mi dicono dalla regia che il tuo share sta aumentando. Meglio di Barbara D’Urso! Lavoro: giornata interessante, hai voglia di metterti in gioco. Salute: soffri un po’ questo Giove che ti rende indeciso. Il consiglio del giorno: per non sbagliare: mettiti il tuo vestito preferito e preparati al meglio per la giornata. Potrebbero esserci interessanti risvolti! Voto 8 – Luna opposta e, forse, insofferente per questa Venere che ha già quasi chiuso le valigie per dirigersi su altri lidi. Hai comunque ancora tanto da dare e molto da esprimere soprattutto a parole. Giove riesce a renderti più morbido il calo energetico degli altri due pianeti e, forse, riesci addirittura a prendere con filosofia la situazione facendoti qualche piccolo regalo come premio! Amore: è giunto il momento di tirare le somme (ma aspetta qualche giorno per gli scrutini definitivi). Lavoro: l’opinione degli altri diventa importante e ti permette di osservare le questioni da più punti di vista. Salute: stralunata quanto basta. Il consiglio del giorno: scrolla di dosso la stanchezza con un bel bagno caldo ed una bomba da vasca piena di brillantini! Voto 6 e mezzo | Nell’oroscopo di martedì 27 ottobre 2020 la Luna si trova nel segno zodiacale dei Pesci e si congiunge, in mattinata, al suo pianeta dominante Nettuno. Questa congiunzione, soprattutto in giornate così intense ed elettriche (anche astrologicamente) porta ad una visone aperta delle potenzialità, come ad un raggio di ottimismo. Pronti a leggere le previsioni astrali di oggi? |
Taylor Swift è veramente la sorella nascosta del dj svedese Avicii? I colori ci sono, entrambi biondi ed entrambi con gli occhi azzurri, senza contare il loro viso angelico e delicato. Certo, hanno scelto strade diverse all'interno comunque della musica, visto che uno è il re del dancefloor e l'altra, dopo essere stata una star del country, si è man mano riposizionata su un filone più pop. Ma cos'è questa storia della parentela nascosta? Tutto nasce (e muore) da una foto postata dalla stessa Swift sul suo profilo Instagram. La cantante americana, infatti, si è presa in giro e quando si è resa conto di un gioco che correva sul web ha voluto farlo suo. Sul suo profilo, quindi, ha postato un'immagine in cui il suo volto incrocia quello del dj coincidendo quasi alla perfezione: "Ho appena visto questa immagine, dopodiché ho subito chiamato i miei genitori chiedendogli a bruciapelo se mi avessero rapito dalla famiglia di Avicii in Svezia quando ero una bambina. Ovviamente hanno negato. Avrebbero voluto. #heyyyyybrother". Il caso vuole anche che la data di nascita del dj svedese sia il 1989, che è anche il titolo dell'ultimo album della cantante. | Taylor Swift, oltre a prendersi la testa delle classifiche di vendita, si prende anche quelle della simpatia e dell’autoironia. Ieri, infatti, la cantante ha postato una foto in cui pare identica al dj svedese Avicii e così la cantante spiega: “Ho chiesto spiegazioni ai miei genitori”. |
Prima le accuse di omicidio, con una causa aperta contro i manager dell'etichetta del figlio Lil Peep, Bryant Ortega e Belinda Mercer, poi la richiesta di una somma attorno ai quattro milioni di dollari per gli incassi delle royalty degli ultimi tre anni. Liza Womack sta combattendo una guerra contro l'industria discografica, e in particolare contro l'etichetta del figlio, la First Access Entertainment, che sta continuando a pubblicare i successi postumi di Lil Peep, non corrispondendo, secondo la signora Womack, il giusto corrispettivo di royalty alla famiglia. Proprio nelle ultime settimane, l'etichetta è stata accusata di plagio per uno dei brani postumi più importanti dell'artista statunitense, la collaborazione postuma con XXXTentacion "Falling Down". Infatti, il chitarrista americano Richard Jaden Hoff ha denunciato l'etichetta per aver preso il suo riff di chitarra dal brano del 2018 "Under my breath", utilizzandolo nel singolo che ha raccolto oltre 240 milioni di visualizzazioni su YouTube. È scontro aperto tra Liza Womack, la madre dell'artista defunto nel 2017 Lil Peep, e la sua etichetta discografica, la First Access Entertainment, dopo che negli scorsi anni la donna aveva aperto una causa per omicidio colposo contro i manager di suo figlio, Bryant Ortega e Belinda Mercer. Il processo, nelle ultime settimane, si è spostato anche sul versante economico: infatti la donna ha affermato che l'etichetta sta cercando di evitare il pagamento delle entrate dalle royalty per una cifra attorno ai quattro milioni di dollari. In aula l'avvocato di Womack ha affermato che l'etichetta sta cercando di estromettere la famiglia dai proventi finanziari, soprattutto dopo le accuse degli scorsi anni e il processo in corso. Non si è lasciata attendere la risposta degli avvocati dell'etichetta, che hanno affermato: "Non è nemmeno vero che la First Access Entertainment debba alla famiglia una cifra attorno i 4 milioni di dollari. Semplicemente non è vero. Questo è solo un argomento usato per ottenere la simpatia di qualcuno della giuria". Il caso va avanti con le dichiarazioni della madre, che continua ad accusare i manager del figlio per la sua morte lo scorso 15 novembre 2017, quando il cantante venne ritrovato morto nel suo tour bus a poche ore da un concerto in Arizona, precisamente a Tucson. La morte, secondo l'autopsia, fu provocata da un'overdose di xanax tagliato con fentanyl, vendutagli da Mariah Bons, rilasciata per mancanza di prove nei mesi successivi e a sua volta vittima di un'overdose nel 2019. Womack, dopo la pubblicazione del documentario "Everybody's Everything", che apriva qualche dubbio sul ritardo dei soccorsi nell'atto di salvare la vita del figlio, ha denunciato pubblicamente i manager, affermando: "Gli imputati hanno ignorato queste richieste di aiuto e lo hanno spinto su un palco dopo l'altro in una città dopo l'altra, sostenendolo con le droghe lungo tutto il tour. Voglio giustizia per Gus. Ecco perché lo sto facendo. Qualunque sia la forma, quello che cerco è che le persone siano ritenute responsabili del loro comportamento". Nel frattempo, nell'ultima settimana, le rivelazioni del chitarrista Richard Jaden Hoff, in arte K.R.i.O, hanno scombussolato le etichette discografiche di Lil Peep e XXXTentacion. L'uomo ha accusato il management dei due artisti per aver copiato il riff di chitarra della sua traccia "Under my breath", campionandolo senza la sua autorizzazione in "Falling down". Uno dei successi postumi più importanti per i due artisti, morti tra il 2017 e il 2018 in circostanze molto particolari, chi per overdose, chi vittima di un'esecuzione a sangue freddo, potrebbe conoscere la parola fine se venisse conclamata l'accusa di plagio. Il brano viaggia oltre i 240 milioni di visualizzazioni su YouTube, un piccolo segno di quanto questi due artisti abbiano, in poco tempo, lasciato la propria orma nelle varie declinazioni di genere della musica hip hop. | La battaglia legale tra Liza Womack, madre di Lil Peep, e l’etichetta discografica del figlio sembra essere arrivata a un nuovo episodio. La donna ha denunciato, durante il processo per l’accusa di omicidio colposo diretta ai manager dell’azienda, di non aver ricevuto un corrispettivo di oltre quattro milioni di dollari, proventi delle royalty della musica postuma del figlio. |
Quando sul medesimo bene più persone esercitano il medesimo diritto reale, si crea quella che viene definita una comunione. Il legislatore cerca di agevolare, in ogni modo, lo scioglimento delle comunioni, in quanto è consapevole delle difficoltà che una situazione di comproprietà può generare (basta pensare all'uso – eventualmente turnario – del bene comune oppure basta pensare a tutti i problemi che derivano dal mancato uso del bene comune da parte di tutti i comproprietari o ai problemi che derivano dall'uso del bene in comune solo da parte di alcuni dei proprietari). Allo scioglimento della comunione si giunge – di solito – attraverso la divisione, (da distinguere dalla mera operazione di frazionamento catastale del bene) procedimento che presenta notevoli difficoltà, infatti, basta pensare a tutti problemi che derivano dalla formazione delle quote o delle porzioni (difficolta acuite dalla possibile presenza di beni non omogenei o con natura diversa), altre volte i beni possono non essere materialmente separabili o frazionabili (ipotesi, quest'ultima, che deve essere distinta dalla mera necessità di procedere alle operazioni materiali di separazione dei beni dopo la divisione degli stessi). Se non si può giungere allo scioglimento della comunione o non si ha interesse allo scioglimento immediato della comunione è anche possibile "uscire" dalla stessa situazione di contitolarità, lasciando immutata la comunione, cedendo la propria quota (ad un estraneo o ad un altro dei comproprietari) in questo modo, anche se non si scioglie la comunione, si permette al singolo partecipate di uscire dalla situazione di contitolarità del bene. Tutto questo è possibile perché il legislatore riconosce al singolo contitolare di cedere la sua quota in ogni tempo (in altri termini, il legislatore, non impone un trasferimento congiunto di tutte le quote). E' facilmente intuibile che anche quando si gestisce la singola quota è possibile giungere alla fine alla comunione con un procedimento che non rientra nella divisione, ma, di fatto, raggiunge il medesimo effetto, (basta pensare alle ipotesi in cui tutti i contitolari vendono il bene comune ad un unico soggetto). La peculiarità di queste situazioni è data dal fatto che – sicuramente – oggetto del preliminare sono tutte le quote del bene in comune, ma, occorre anche comprendere se l'oggetto del preliminare è inscindibilmente unico (nel senso che tutte le parti hanno considerato tutte le quote come inscindibilmente unite, nel senso che senza la quota di uno dei comproprietari non si sarebbe effettuato il trasferimento) oppure se l'oggetto del preliminare è scindibile (nel senso che le parti hanno considerato oggetto del contratto tante singole quote e solo per economicità hanno stipulato un unico contratto e non tanti contratti separatamente). Qualsiasi sia la valutazione della fattispecie (quote scindibili quote inscindibili) deve essere chiaro che il principio per il quale la quota può essere gestita e venduta solo dal singolo proprietario non è compromesso o eliminato, in altri termini anche in presenza di un oggetto del contratto inscindibile non è possibile trasferire ogni quota senza il consenso del rispettivo proprietario. Una caratteristica dell'oggetto inscindibile (o scindibile) è data dal fatto che se per un motivo qualsiasi manca ab origine (al momento della stipula) il consenso di uno dei contitolari il contratto (se l'oggetto è inscindibile) il contratto resta totalmente inefficace (non produce nessun trasferimento), mentre se l'oggetto del contratto è scindibile e se viene a mancare ab origine (o se viene a mancare ex post) il consenso di uno dei contitolari il contratto produce effetti limitatamente alle quote di coloro che hanno manifestato il consenso, cioè il contratto produce un effetto parziale. Quindi, mentre nel contratto preliminare con bene comune inscindibile non è possibile stipulare il definitivo (anche limitatamente alle parti per le quali sussiste il consenso) e non è possibile chiedere la sentenza ex art. 2932 c.c. (anche limitatamente alle parti per le quali sussiste il consenso), al contrario nel contratto preliminare con bene comune "scindibile" è possibile stipulare il definitivo limitatamente alle parti per le quali sussiste un consenso valido ed è possibile chiedere la sentenza ex art. 2932 c.c. limitatamente ai venditori che hanno manifestato un consenso valido. Questo perché quando nel preliminare di vendita avente ad oggetto un bene in comproprietà indivisa, si deve ritenere che i promittenti venditori si pongano congiuntamente come un'unica parte contrattuale complessa e che, dunque, le singole manifestazioni di volontà provenienti da ciascuno di essi siano prive di una specifica autonomia e destinate invece a fondersi in un'unica manifestazione negoziale, giacché si deve presumere che il bene sia stato considerato dalle parti come un "unicum" giuridico inscindibile, in difetto di elementi desunti dal tenore del contratto, che siano idonei a far ritenere che con esso siano state assunte (anche contestualmente) dai comproprietari promittenti distinte autonome obbligazioni aventi ad oggetto il trasferimento delle rispettive quote di comproprietà, inesistenti nella specie. | La Cassazione del 2.2.2015 n. 1866 ha stabilito che nel caso di preliminare con un bene in comproprietà indivisa, si deve presumere che il bene sia stato considerato dalle parti come un “unicum” giuridico inscindibile, (quando mancano altri elementi che possono far ritenere che il preliminare abbia ad oggetto il trasferimento delle singole quote di comproprietà). Da ciò consegue che, qualora viene a mancare il consenso di uno dei venditori si determina una situazione che impedisce non soltanto la stipula dell’intero contratto definitivo (avente ad oggetto una parte del bene comune), ma è anche esclusa la sentenza ex art. 2932 c.c. nei confronti dei venditori per i quali esiste (ancora) una valida volontà indicata nel preliminare. |
Quando si parla di abbronzatura si pensa sempre a come preparare la pelle all'esposizione e a come proteggerla con le creme solari, ma spesso si sottovaluta l'importanza del doposole. Reidratare la pelle dopo una giornata al sole è fondamentale per lenire eventuali rossori, riequilibrare i giusti livelli di idratazione e prevenire secchezza e desquamazione. I doposole non servono solo per la pelle, ma anche per i capelli: scopri come e quando applicarli e i migliori prodotti per l'estate 2018! Dopo una giornata in riva al mare o in montagna è fondamentale restituire a viso, corpo e capelli la corretta idratazione. I raggi solari infatti possono disidratare sia la pelle che i capelli: se non idratata correttamente, la pelle potrebbe risultare eccessivamente secca e desquamata e i capelli più deboli e sfibrati. Per questo motivo è fondamentale utilizzare un doposole: al contrario delle normali creme idratanti sono più ricchi di principi attivi nutritivi e lenitivi, combattono rossori e riparano la pelle dopo l'esposizione. Ma come si applicano? I doposole per viso e corpo vanno applicati dopo la doccia, dopo aver aver eliminato ogni residuo di sale, cloro, sabbia e creme solari. Applicali sulla pelle fino a completo assorbimento, massaggiandoli con movimenti circolari. I doposole per i capelli invece, servono per restituire nutrimento alla chioma e solitamente si applicano dopo lo shampoo, lasciandoli in posa per qualche minuto. La pelle di viso e corpo ha bisogno di idratazione dopo una giornata al sole. In commercio esistono dei prodotti specifici per il viso e altri per il corpo, oppure puoi scegliere un prodotto multifunzione da applicare sia sul volto che sul corpo. Tra i doposole dedicati al viso, è da provare la Masque Après Soleil Visage di Maria Galland: non solo garantisce idratazione, ma ha anche un effetto anti età e rende più duratura l'abbronzatura grazie al nuovo complesso di tirosina e proteine vegetali che la produzione e facendola durare più a lungo. Per il corpo è invece perfetto l'Aloe After Sun Moisturization Lotion di Piz Buin, un doposole a base di aloe vera che ha un azione idratante, lenitiva e rinfrescante: previene la desquamazione, calma i rossori e rinfresca grazie all'estratto di Menta. | Dopo una giornata di sole è fondamentale reidratare pelle e capelli con i prodotti giusti: non solo viso e corpo, ma anche capelli. Scopri i migliori prodotti doposole per l’estate 2018, da utilizzare dopo la tintarella per avere sempre una pelle levigata ed elastica e capelli morbidi e luminosi. |
Fabrizio Corona dedica un passaggio del suo libro anche alla lite con Ilary Blasi, avvenuta di fronte alle telecamere dell’ultima edizione del Grande Fratello Vip. L’ex re dei paparazzi, che si era già riversato rabbioso sui social a pochi minuti da quel momento a raccontare la sua versione della storia, rivela oggi l’esistenza di una clausola che gli avrebbe impedito di rivolgere la parola alla padrona di casa: Inizia il Grande Fratello Vip. Come ho già detto io vengo chiamato in qualità di ospite fin dalla prima puntata. Rifiuto sempre fino a quando non vedo le lacrime di Silvia. La mia ospitata però è particolare. Perché se da un lato le due aziende e gli autori del programma mi vogliono, dall’altro la conduttrice Ilary Blasi mi lancia dei segnali di sfida, mi provoca, evidentemente non gradisce la mia presenza. […] Dopo settimane arriva la conferma, nonostante tutto, che sarei andato da Silvia. Ma a una condizione: non devo avere nessun rapporto con la Blasi. Accetto senza battere ciglio. In fondo a me non me ne frega un ca**o di lei. Devo e voglio chiedere solo scusa alla mia ex. Ma non avevo calcolato la trappola. Corona sostiene, anche in maniera fantasiosa, di avere compreso le reali intenzioni di Ilary: parlando di quella storia in diretta tv, la conduttrice avrebbe mirato al marito. Corona scrive: “Dopo la lite a mente fredda mi rendo conto che il vero bersaglio non sono io. Il vero bersaglio si chiama Francesco Totti. Capisco che è lui a passare per lo str**zo della situazione e non per colpa mia. Ilary, usando me, ha tirato in ballo nuovamente suo marito. […] Io chiedo scusa a Totti anche in tv a Verissimo. Nel frattempo, contando su persone fidate, tratto la pace con Ilary. Ma anche lei vuole le pubbliche scuse. Praticamente devo chiedere scusa al mondo: a Totti, alla Provvedi e alla Blasi. Le scuse alla Blasi le avrei dovute fare ospite da Piero Chiambretti. Io riesco a dire: ‘Non ne parliamo più. Per me è una vicenda chiusa’. Ma non basta. Lei vuole che mi scusi come ho fatto con Francesco e per lei, non per me, è di nuovo guerra”. | Fabrizio Corona descrive la lite con Ilary Blasi, reinterpretandola dal suo punto di vista e aggiungendo elementi inediti alla narrazione. Pare che, dopo le scuse a Francesco Totti, anche la moglie abbia preteso di ricevere lo stesso trattamento in pubblico. Corona si sarebbe rifiutato: “Da quel momento, tra me e lei è di nuovo guerra”. |
Pedofilia, omicidio e cannibalismo. Sono accuse assolutamente terrificanti quelle a cui deve rispondere Arkady Zverev, 22enne russo. L’uomo ha raccontato alla corte di come ha cavato l'occhio della sua vittima, l'ha bollito e l’ha mangiato con una bambina di 12 anni, Valeria, a cui si è riferito come la sua "fidanzata" . Ha poi confessato di aver messo la testa mozzata dell'omicidio Alexander Popovich, 21 anni, in un forno a microonde e di averla “cotta” per circa tre minuti. Poi ha tranquillamente detto ai magistrati di averne mangiato il cervello insieme alla giovanissima. Agli inquirenti, la 12enne ha detto che questo era “troppo dolce” per i suoi gusti. La testa della vittima è stata trovata nel forno di un appartamento a Novinka Village a 60 miglia da San Pietroburgo. Zverev, ha anche ammesso di aver avuto rapporti sessuali con l’adolescente. | Il corpo martoriato della vittima è stato ritrovato in un appartamento a Novinka Village, vicino San Pietroburgo. La ragazzina è finita in un centro per minori, sul 22enne gravano le accuse di omicidio e violenza sessuale. Rischia sino a 25 anni di carcere. |
Come tutte le donne sanno, grazie al make up si possono camuffare piccoli e grandi difetti che possono farci sentire oltrechè meno attraenti, anche meno sicure di noi! Se abbiamo trascorso una nottataccia e l'indomani ci aspetta un colloquio importante, non possiamo certo fare una buona prima impressione presentandoci con due occhiaie che farebbero invidia a un panda, tanto per fare un esempio! Così dopo avervi fatto vedere un trucco per occhi stanchi, vogliamo oggi aiutare tutte le amiche che lottano contro il difetto della palpebra cadente! La palpebra cadente è comune a molte donne e se si ha la fortuna di non averci a che fare in età adolescenziale, state certe che l'avanzare inesorabile del tempo saprà rimediare a questa svista! Vediamo allora come truccare questa imperfezione del viso che rischia di rendere il nostro sguardo basso e spento, un effetto che senza un make up adeguato, può solo peggiorare. Per prima cosa bisogna scegliere la forma delle sopracciglia in modo da non accentuare il difetto e per non sbagliare è meglio rivolgersi a un'esperta! Quindi si tratta di giocare su un contrasto di ombretti chiari e scuri che sollevino visivamente la palpebra e regalino un pò di respiro all'occhio. Dopo aver uniformato come sempre la palpebra con una base neutra in crema, stendiamo un pò di correttore chiaro sotto l'arcata sopraccigliare e lo sfumiamo verso il basso. Quindi scegliamo un ombretto scuro per truccare l'esterno dell'occhio e lo applicchiamo partendo dal punto in cui la palpebra cade, verso il basso, descrivendo una sorta di striscia in obliquo. Nella parte interna dell'occhio stendiamo invece un ombretto chiaro che ci dia luce e nella parte centrale amalgamiamo i due toni e li smorziamo ancora con un pò di bianco per dare col make up, maggiore volume allo sguardo! | Come truccare le palpebre cadenti: consigli per un make up perfettoGrazie al make up scopriamo oggi come camuffare e correggere il difetto della palpebra cadente in pochi semplici step. |
In estate con il caldo che comincia a farsi sentire, il desiderio di tutti è quello di andare al mare o in piscina per rinfrescarsi e divertirsi. Ma se le strade della vostra città si trasformassero in un'enorme scivolo acquatico sarebbe tutto più semplice. Ebbene questo può accadere davvero, basta una strada con una leggera pendenza, una superficie gonfiabile riempita con acqua e sapone, ed il gioco è fatto. Parliamo dello Slide the city un'iniziativa itinerante, nata in America, che trasforma le strade delle città in mega parchi acquatici, dove potrete scivolare tra le vie che normalmente percorrete per andare a lavoro o per fare la spesa. Si tratta dello scivolo portatile più grande del mondo, lungo ben trecento metri, pari a 3 volte un campo da calcio. | Lo Slide the City, un progetto itinerante che, spostandosi da una città all’altra, trasforma le strade in uno scivolo lunghissimo e colorato. Quest’estate farà tappa in Canada ed Usa, sperando che presto possa arrivare anche in Italia. |
È conosciuto per essere il sindaco dell’accoglienza dei migranti, quello che ha portato Riace, un piccolo comune calabrese, a essere un modello di accoglienza. Oggi è arrivata la notizia che Domenico Lucano è indagato dalla procura di Locri per abuso d’ufficio, concussione e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche proprio in relazione alla gestione del sistema di accoglienza. Insieme a lui è indagato anche Fernando Antonio Capone, presidente dell’associazione ‘Città Futura-don Pino Puglisi’. Ieri la guardia di finanza ha acquisito i documenti in comune relativi all’inchiesta e ha notificato al sindaco di Riace l’avviso di garanzia. In base alla prima ispezione ordinata dalla prefettura di Reggio Calabria effettuata nel luglio del 2016, sarebbero emerse alcune incongruenze sulla rendicontazione delle somme relative ai progetti di accoglienza per un valore di diverse centinaia di migliaia di euro. Le contestazioni riguardano un arco temporale che va dal 2014 al 2016. Nelle scorse settimane il sindaco si era detto “sfiduciato e indignato con lo Stato” in seguito alla sospensione dell’erogazione dei fondi per presunte irregolarità predisposta dal ministero dell’Interno e dalla prefettura di Reggio Calabria. Lucano era stato inserito dalla rivista Fortune al 40esimo posto tra le personalità più influenti al mondo per le sue politiche di accoglienza. Di recente, la Rai ha annunciato la realizzazione di una fiction sul sindaco di Riace: il suo ruolo verrà interpretato da Beppe Fiorello. Solo un paio di giorni fa è stato presentato alla Camera dei deputati un libro firmato dalla giornalista Tiziana Barillà, appena pubblicato, in cui viene fatto un ritratto del ‘sindaco dell’accoglienza’ e del modello che ha sviluppato con successo nel comune calabrese. Il sindaco di Riace ha commentato, parlando con l’Ansa, l’avviso di garanzia ricevuto ieri: “Sono sconcertato e senza parole, ma per certi versi mi viene quasi da ridere perché non ho nessun bene nascosto. Non possiedo niente e non ho conti segreti. Allora ben vengano i controlli su di me e che siano il più approfonditi possibili”. “Da 20 anni – ha raccontato – sono in prima linea cercando di sviluppare attività collaterali per favorire l'integrazione dei migranti e la loro permanenza qui anche a conclusione dei progetti finanziati”. Secondo quanto spiegato dal sindaco, l’inchiesta ha l’obiettivo di chiarire i rapporti del comune con le associazioni che si occupano dell'accoglienza: Vogliono verificare la rendicontazione degli ultimi due anni sugli aspetti gestionali. Per me possono fare tutti i controlli che vogliono. Anzi, li invito io a farli il più scrupolosi possibile. Non ho soldi e non ho proprietà. Ho un conto corrente con poche centinaia di euro su cui mi viene versata l'indennità. Mio padre, insegnante in pensione, ogni mese dà qualcosa a me e mio fratello. Mio figlio lavora a Roma come ingegnere informatico ed a Roma vive anche una mia figlia. L'altra vive a Siena con la madre. Se vogliono fare i controlli non c’è nessun problema. Il fatto è che vedo una sorta di insistenza. Alla relazione della prefettura avevamo fatto delle controdeduzioni, che non sono state considerate, evidenziando anche che alcuni punti riguardavano più che altro le criticità del sistema di accoglienza italiano cui abbiamo cercato di sopperire proprio con i percorsi lavoro. | Domenico Lucano, sindaco di Riace, è indagato per abuso d’ufficio, concussione e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in relazione alla gestione del sistema di accoglienza. È conosciuto per aver portato nel suo comune proprio un modello di successo per l’accoglienza dei migranti. |
Se ricordate, pochi giorni fa, Michael Douglas l’aveva sparata davvero grossa, affermando che il suo cancro alla gola era stato causato anche dal fatto che, negli anni, ha praticato troppo sesso orale. Dopo una successiva smentita dell’attore di “Behind the Candelabra”, recentemente presentato al Festival di Cannes, tramite il suo portavoce, oggi alcuni rotocalchi e siti americani hanno riportato le parole di persone molto vicine alla bellissima moglie, l’attrice Catherine Zeta Jones – di recente sui nostri schermi con il thriller “Effetti collaterali” – furibonda per le suddette dichiarazioni:
Catherine era furiosa e mortificata quando in tutto il mondo ha iniziato a circolare la notizia. Michael ha provato a scusarsi con la moglie e a fare marcia indietro, ma il danno era fatto. Il mondo intero stava speculando sul fatto che Catherine avesse il virus dell’Hpv. E lui non poteva più fare nulla per fermare i rumor. | Alcune persone vicine alla bella attrice, hanno affermato che dopo le scabrose e pesanti dichiarazioni (poi smentite) del marito sulla correlazione tra sesso orale e cancro alla gola, lei si sia infuriata a morte. Ma Douglas ha saputo riparare alla grande. |
Sono numeri impressionanti quelli che arrivano dalla Spagna, dove continuano ad aumentare i casi di contagio Covid collegati al mega focolaio di Maiorca, dove dal 12 al 20 giugno scorso si sono radunati migliaia di studenti provenienti da otto regioni spagnole per festeggiare la fine dell'anno scolastico. Al momento, come riporta il quotidiano El Mundo, i casi sono saliti a 1.167 e 4.796 sono le persone attualmente in quarantena. Intanto sull'Isola è cresciuto da 9 a 12 il numero dei ragazzi che sono stati ricoverati per precauzione all'ospedale universitario di Son Espases con febbre alta. "Questi sono dati importanti che sono un campanello d'allarme, dobbiamo capire che i gruppi che non sono immunizzati come i giovani sono a maggior rischio", ha spiegato ai media l'epidemiologo Fernando Simón. Tuttavia, nonostante l'alto numero di casi, il direttore del Centro di coordinamento e allerte sanitarie ha evitato allarmismi facendo riferimento alla probabile evoluzione delle persone colpite e all'impatto sulla pressione ospedaliera. "Può darsi che alcuni si ammalino e manifestino sintomi più gravi, ma sono tutti molto giovani e non sembra che ci sarà un impatto sul nostro sistema ospedaliero. Quanto ai loro genitori, la maggior parte sono sulla cinquantina, molti avranno già avuto la prima dose di vaccino". Per quanto riguarda le varie comunità, la più colpita dal contagio resta quella di Madrid con 526 casi; segue la Galizia (102), Paesi Baschi (172), la Comunità Valenciana (104), la Catalogna (132) e l Murcia (54 anni). Il 26% dei test su giovani rientrati sulla penisola che hanno avuto una relazione diretta o indiretta con il focolaio di Maiorca è risultato positivo. Sempre secondo quanto riporta El Mundo, sono state individuate due varianti collegate al focolaio di Maiorca: si tratta della Alpha (ex inglese) e della variante Delta (ex indiana), a più alta trasmissibilità. "Siamo partiti male, stiamo ripetendo l'errore dell'anno scorso", ha detto Joan Caylà, portavoce della Società spagnola di epidemiologia e presidente della Fondazione Barcelona Tuberculosis Research Unit, aggiungendo: "A fine giugno 2020, l'incidenza era inferiore a 10. Circa 10 volte meno di adesso. C'è una euforia ingiustificata legata non solo al successo della vaccinazione ma anche all'idea di non dover più indossare la mascherina all'aperto e questo non va bene". | Continuano ad aumentare i numeri del mega focolaio scoppiato a Maiorca tra gli studenti che hanno partecipato a concerti e party privati per festeggiare la fine dell’anno scolastico: i casi sono saliti a 1.167, 4.796 sono le persone attualmente in quarantena e in 12 sono stati ricoverati sull’Isola per precauzione. Individuate due varianti collegate al cluster. |
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A sud di Blackfriars Bridge, a Southwark, su un edificio del 1780, originariamente utilizzato come stalla per cavalli e carrozze a noleggio, l'artista Alex Chinneck ha realizzato una facciata unica e divertente che capovolge le proporzioni tipiche di un palazzo. Intitolata "Minatore sulla luna, il progetto assume una struttura in cui porte e finestre sono collocate al contrario, a testa in giù.
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La città dove le case scivolano via
Come in molti dei suoi progetti di arte pubblica, l'intenzione di Chinneck era di creare uno spettacolo che riuscisse a stupire e contemporaneamente fosse in sintonia con l'ambiente circostante. L'artista ha seguito le proporzioni della facciata esistente per la progettazione della nuova opera, creando un shopfront, lì dove ormai c'era solo una facciata spoglia e incolore.
L'accesso attraverso il sito (il sottopassaggio in basso a destra della costruzione) era utilizzato per trasportare bovini vivi dal cortile posteriore al Tamigi per il commercio. "Ero interessato a come la sagoma architettonica dell'edificio fosse stata creata con questa funzione in mente e io ho creato un concept che è una risposto a questa immagine e alla storia dell'edificio", ha dichiarato Chinneck.
Le decisioni materiali ed estetiche del progetto celebrano il patrimonio architettonico di Southwark e il fascino senza tempo dei suoi edifici storici. "Con la presentazione di un paesaggio architettonico molto familiare e una narrativa in qualche modo invertita, il pubblico nuovamente apprezza gli edifici e i momenti della nostra quotidianetà che ci permettono di scivolare nel subconscio".
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A sud di Blackfriars Bridge, a Southwark, su un edificio del 1780, originariamente utilizzato come stalla per cavalli e carrozze a noleggio, l'artista Alex Chinneck ha realizzato una facciata unica e divertente che capovolge le proporzioni tipiche di un palazzo. Intitolata "Minatore sulla luna, il progetto assume una struttura in cui porte e finestre sono collocate al contrario, a testa in giù.
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Come in molti dei suoi progetti di arte pubblica, l'intenzione di Chinneck era di creare uno spettacolo che riuscisse a stupire e contemporaneamente fosse in sintonia con l'ambiente circostante. L'artista ha seguito le proporzioni della facciata esistente per la progettazione della nuova opera, creando un shopfront, lì dove ormai c'era solo una facciata spoglia e incolore.
L'accesso attraverso il sito (il sottopassaggio in basso a destra della costruzione) era utilizzato per trasportare bovini vivi dal cortile posteriore al Tamigi per il commercio. "Ero interessato a come la sagoma architettonica dell'edificio fosse stata creata con questa funzione in mente e io ho creato un concept che è una risposto a questa immagine e alla storia dell'edificio", ha dichiarato Chinneck.
Le decisioni materiali ed estetiche del progetto celebrano il patrimonio architettonico di Southwark e il fascino senza tempo dei suoi edifici storici. "Con la presentazione di un paesaggio architettonico molto familiare e una narrativa in qualche modo invertita, il pubblico nuovamente apprezza gli edifici e i momenti della nostra quotidianetà che ci permettono di scivolare nel subconscio".
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Come in molti dei suoi progetti di arte pubblica, l'intenzione di Chinneck era di creare uno spettacolo che riuscisse a stupire e contemporaneamente fosse in sintonia con l'ambiente circostante. L'artista ha seguito le proporzioni della facciata esistente per la progettazione della nuova opera, creando un shopfront, lì dove ormai c'era solo una facciata spoglia e incolore. L'accesso attraverso il sito (il sottopassaggio in basso a destra della costruzione) era utilizzato per trasportare bovini vivi dal cortile posteriore al Tamigi per il commercio. "Ero interessato a come la sagoma architettonica dell'edificio fosse stata creata con questa funzione in mente e io ho creato un concept che è una risposto a questa immagine e alla storia dell'edificio", ha dichiarato Chinneck.
Le decisioni materiali ed estetiche del progetto celebrano il patrimonio architettonico di Southwark e il fascino senza tempo dei suoi edifici storici. "Con la presentazione di un paesaggio architettonico molto familiare e una narrativa in qualche modo invertita, il pubblico nuovamente apprezza gli edifici e i momenti della nostra quotidianetà che ci permettono di scivolare nel subconscio".
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L'accesso attraverso il sito (il sottopassaggio in basso a destra della costruzione) era utilizzato per trasportare bovini vivi dal cortile posteriore al Tamigi per il commercio. "Ero interessato a come la sagoma architettonica dell'edificio fosse stata creata con questa funzione in mente e io ho creato un concept che è una risposto a questa immagine e alla storia dell'edificio", ha dichiarato Chinneck. | Londra si è svegliata con una nuova provocatoria opera dell’artista Alex Chinneck: Miner on the moon, un edificio a testa in giù. |
Due farmaci normalmente prescritti alle persone che soffrono di diabete di tipo 2 incrementano il rischio di problemi al cuore, come infarto o ictus. La notizia arriva da Matthew O’Brien, fisico della Northwestern Medicine che sulla rivista Jama ha pubblicato lo studio intitolato ‘Association of Second-line Antidiabetic Medications With Cardiovascular Events Among Insured Adults With Type 2 Diabetes'. Vediamo insieme quali sono i farmaci rischiosi. Diabete, sulfaniluree e insulina basale. Gli esperti spiegano di aver raccolto informazioni sulle condizioni di salute di 132.737 pazienti che avevano da poco iniziato ad assumere una seconda terapia dopo il farmaco di prima scelta. Bisogna sapere che la sulfanilure e l'insulina basale vengono prescritti molto spesso come seconda terapia a coloro che assumono metformina, ma che hanno bisogno di una terapia aggiuntiva perché questa non funziona adeguatamente o non è ben tollerata: dunque le sulfoniluree agiscono a livello delle cellule del pancreas, stimolandole a produrre maggiori quantità di insulina, mentre l'insulina basale agisce a rilascio lento e controllato nell'organismo nel corso del giorno. | Analizzando i dati su decine di migliaia di pazienti con diabete di tipo 2, gli scienziati hanno scoperto che due farmaci di seconda scelta, sulfaniluree e insulina basale, aumentano considerevolmente il rischio di infarto, ictus e amputazione, quindi in generale di problemi al cuore. Ecco cosa c’è da sapere. |
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Era una delle canzoni favorite del 60esimo Festival di Sanremo e, anche se non ha vinto la kermesse canora, sta spopolando in radio. La Cometa di Halley di Irene Grandi è il brano sanremese più trasmesso dalle emittenti radiofoniche italiane.
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È stata la stessa cantautrice a scrivere il pezzo, insieme a Francesco Bianconi: il cantante e leader del gruppo senese dei Baustelle è stato anche l’autore di Bruci la città, il singolo più venduto dell’artista fiorentina.
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Irene Grandi – Canzoni per Natale
La Cometa di Halley fa parte di Alle porte del sogno, il nuovo album di Irene Grandi, pubblicato il 19 febbraio, contemporaneamente al Festival. Dodici le tracce contenute nel disco, delle quali Irene è anche co-autrice e co-produttrice artistica, insieme a Pio Stefanelli, già produttore di Bruci la città.
Un album che rappresenta un viaggio nel passato di Irene, la quale ha scelto di collaborare ancora una volta con Gaetano Curreri, il leader degli Stadio, che ha firmato il testo di Stai ferma e, negli anni scorsi, ha scritto per la Grandi diverse canzoni. Ma con Alle porte del sogno l’irrequieta artista guarda anche al futuro, avvalendosi della collaborazione di Alfredo Vestrini, giovane poeta toscano che ha trasformato le canzoni in “poesie in musica”. Un lavoro, insomma, che musicalmente rispecchia l’indole della sua protagonista, sempre entusiasta di fronte a esperienze nuove.
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Irene Grandi sarà ospite, domani pomeriggio alle 14:10, di Amici di Maria De Filippi; sabato 20 marzo, invece, la vedremo a Top of the Pops, programma musicale da poco tornato su Raidue. Paola Ciaramella
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Irene Grandi
Nuove uscite discografiche
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Era una delle canzoni favorite del 60esimo Festival di Sanremo e, anche se non ha vinto la kermesse canora, sta spopolando in radio. La Cometa di Halley di Irene Grandi è il brano sanremese più trasmesso dalle emittenti radiofoniche italiane. È stata la stessa cantautrice a scrivere il pezzo, insieme a Francesco Bianconi: il cantante e leader del gruppo senese dei Baustelle è stato anche l’autore di Bruci la città, il singolo più venduto dell’artista fiorentina. La Cometa di Halley fa parte di Alle porte del sogno, il nuovo album di Irene Grandi, pubblicato il 19 febbraio, contemporaneamente al Festival. Dodici le tracce contenute nel disco, delle quali Irene è anche co-autrice e co-produttrice artistica, insieme a Pio Stefanelli, già produttore di Bruci la città. Un album che rappresenta un viaggio nel passato di Irene, la quale ha scelto di collaborare ancora una volta con Gaetano Curreri, il leader degli Stadio, che ha firmato il testo di Stai ferma e, negli anni scorsi, ha scritto per la Grandi diverse canzoni. Ma con Alle porte del sogno l’irrequieta artista guarda anche al futuro, avvalendosi della collaborazione di Alfredo Vestrini, giovane poeta toscano che ha trasformato le canzoni in “poesie in musica”. Un lavoro, insomma, che musicalmente rispecchia l’indole della sua protagonista, sempre entusiasta di fronte a esperienze nuove. Irene Grandi sarà ospite, domani pomeriggio alle 14:10, di Amici di Maria De Filippi; sabato 20 marzo, invece, la vedremo a Top of the Pops, programma musicale da poco tornato su Raidue. | La cantautrice fiorentina sta spopolando con il suo brano sanremese. Il 19 febbraio è uscito poi il nuovo album, “Alle porte del sogno”. |
Amate i jeans più di ogni altra cosa? Non riuscite a separarvi da un capo in denim neanche quando il cocente sole di agosto brucia come il fuoco? Non c'è da preoccuparsi, quest'anno il tessuto più resistente e longevo diventa "estivo" grazie ad una serie di abiti realizzati in un denim fresco e sottile, adatto alle torride giornate di caldo. Le jeans addicted potranno scegliere tra svariati abiti originali e tra moltissimi accessori ricoperti di denim, infatti per l'estate 2012 stilisti e brand low cost non propongono esclusivamente i soliti capi come jeans e camicie ma anche mini dress dalle linee eleganti, costumi da bagno, bowling bag e vertiginose scarpe dal tacco alto. Denim in passerella – Solitamente è raro vedere in passerella capi in denim, a meno che non si tratti della sfilata di un marchio specializzato, quest'anno invece anche l'alta moda sceglie il tessuto jeans per modelli non necessariamente sportivi. Stilisti come Ermanno Scervino ad esempio utilizzano un tessuto denim, in una candida tonalità pastello, per realizzare tailleur, completi eleganti, scarpe e borse rese ancor più chic da inserti di pizzo bianco. Segue l'onda "denim chic" anche D&G proponendo un tailleur, con giacca doppiopetto e pantaloni di una tonalità scura, in un tessuto molto leggero. Il jeans è sinonimo di praticità ma anche di coolness, Balmain propone in passerella una lunga gonna con bottoni frontali che risulta comoda e chic allo stesso tempo, lo stesso vale per il completo con gonna e giacca dalle linee larghe di Acne e per l'originale tutina short di Isabel Marant, realizzata in un particolare denim "macchiato" che ricorda il camouflage. Abiti ed accessori di jeans – La novità per l'estate 2012 sono i vestiti in denim: tubini e mini dress che non hanno nulla di sportivo ma sono caratterizzati da linee eleganti e da dettagli che impreziosiscono il tessuto rendendolo adatto anche ad un'occasione serale. Tra i modelli più belli spicca l'abito bon ton di Miu Miu (al cento nell'immagine in basso), con colletto di satin celeste e patchwork di tessuti per decorare la parte superiore, e il tubino in tessuto jeans leggerissimo di Gant, con laccetti bianchi in vita e sulla scollatura. Ovviamente ritornano i grandi classici come smanicati e pantaloncini ma ogni capo proposto è reso originale da dettagli particolari: gli shorts invecchiati di Jacob Cohen sono decorati con toppe tono su tono, la camicia smanicata di Maison Martin Margiela ha il colletto tagliato e le maniche destrutturate, infine la tutina di Pepe Jeans (a destra) ha linee molto femminili e sexy. Per "essere denim" anche sulla spiaggia è perfetto il bikini di Isabel Marant in una tenue nuance di celeste, con macchie bianche (a sinistra). | Se pensavate che il tessuto jeans fosse troppo pesante e non adatto ad un look estivo dovrete ricredervi. Quest’anno il denim style è un must grazie ad abiti leggeri e ad originalissime scarpe e borse di jeans. |
In attesa dell'uscita nelle prossime ore del suo sesto album in studio "Justice", Justin Bieber si è esibito per la prima volta alla trasmissione della radio pubblica americana NPR: Tiny Desk. Una performance molto intima della 27enne popstar statunitense, che accompagnato dalla We the band, ha presentato alcuni dei singoli estratti dal nuovo album precedentemente pubblicati, come "Holy", "Hold on" e "Anyone", ma anche un altro brano che anticipa l'uscita di "Justice": il singolo "Peaches". Sono le ultime ore d'attesa per il nuovo disco di Justin Bieber, che dopo il successo di "Changes", nominato agli ultimi Grammy per il miglior album pop, insieme alla miglior performance pop da solista con "Yummy" e la miglior perfomance pop di gruppo con "Intensions", scommette tutto sulla bontà del progetto in uscita il prossimo 19 marzo. Ad anticiparlo di qualche ora ci ha pensato lo stesso artista canadese, che ha sorpreso i fan con una partecipazione alla radio pubblica americana Npr, dove si è esibito nel famoso spazio musicale Tiny Desk. Una prima volta per Justin Bieber, che causa Covid-19, non ha potuto presenziare negli spazi adibiti dalla radio, offrendo un set intimo all'interno della sua dimora. Proprio la popstar, insieme alla We the band, che ha accompagnato il cantante durante tutta l'esibizione, ha voluto esibirsi, offrendo una versione molto intima di brani pubblicati negli scorsi mesi, i singoli che stanno anticipando l'uscita di "Justice". Con addosso una maglia oversize bianca e un pantalone baggy color cachi, il vincitore del Grammy per la miglior perfomance di gruppo country con il brano "10000 hours" con i musicisti Dan+Shay, si è esibito prima nel successo internazionale "Holy", assente per motivi logistici la collaborazione di Chance the rapper, per poi sorprendere il pubblico con un nuovo brano, eseguito direttamente alla tastiera. Nell'euforia della diretta, con oltre 200mila persone in diretta che osservavano l'esibizione di Justin Bieber sul canale Youtube di Npr, il cantante canadese si è avvicinato alla tastiera, regalando ai suoi fan una nuova anticipazione sull'album che uscirà nelle prossime ore. Il nuovo singolo si chiama "Peaches", un brano che Justin ha interpretato con l'assenza delle collaborazioni di Giveon e Daniel Ceasar presenti nel disco, un singolo in grado di emozionare attraverso la delicatezza della tastiera e la voce in falsetto di Bieber. Una canzone che riprende le atmosfere e l'immaginario country della Georgia, qualcosa che avremmo potuto osservare già nelle scorse uscite del cantante canadese. Il set per l'esibizione di Bieber si conclude con gli ultimi due brani presentati come singoli estratti dal disco: "Hold on" e "Anyone". Un grande successo, sia per Npr che per Bieber, che ha ringraziato i fan su Instagram per averlo supportato nelle ultime ore prima dell'uscita di un disco "fondamentale" per la sua carriera. Proprio Bieber ha tenuto a ricordare anche ciò che significa la musica in questo momento: "In un momento in cui c'è così tanto male in questo pianeta distrutto, tutti noi desideriamo ardentemente la guarigione e la giustizia per l'umanità. Nella creazione di questo album, il mio obiettivo è creare musica che offra conforto, per creare canzoni a cui le persone possano relazionarsi e a cui connettersi, in modo che si sentano meno sole". | Anticipando di qualche ora l’uscita del suo sesto album in studio “Justice”, Justin Bieber ha esordito alla trasmissione musicale Tiny Desk della radio pubblica americana Npr. La popstar canadese ha cantato in una versione intima alcuni singoli estratti dal prossimo disco come “Holy”, “Anyone” e “Hold on”, sorprendendo poi tutti con la presentazione di “Peaches”. |
Come Hillary Clinton o più sullo stile Michelle Obama? Nicole Minetti sulle pagine di "Fama" confessa che Francesca Pascale, la nuova fidanzata di Silvio Berlusconi, ha la stoffa per poter diventare un'ottima first lady. Smentisce così ogni chiacchiera su una possibile rivalità tra lei e la 27enne ex soubrette di TeleCafone, un antagonismo che sarebbe stato solo creato dai giornali. La Minetti proprio due anni fa dichiarò di esserne legata molto, riferendo in tribunale di una relazione affettiva, ma con la Pascale non c'è contesa: Francesca è veramente la persona adatta per stare al fianco di Silvio Berlusconi, sarebbe anche un'ottima first lady | L’ex consigliera della Regione Lombardia tesse gli elogi per la nuova fidanzata di Berlusconi, rivelando che l’ex soubrette delle televisioni locali ha la stoffa per diventare una first lady. |
Sono finiti i tempi in cui le top model facevano le loro apparizioni solo in passerella alle sfilate di moda. Oggi, le modelle sono sempre più social, presenziano ad eventi mondani di ogni tipo, sono protagoniste dei gossip più svariati e grazie alla loro bellezza che lascia senza fiato riescono a raggiungere milioni di followers su Instagram e Facebook. E’ proprio qui che lanciano tendenze e che conquistano i loro fan con scatti hot e seducenti. Chi sono le icone di bellezza più social del momento? Irina Shayk, Emily Ratajkowski e Stella Maxwell. Oltre ad essere famose, meravigliose e desiderate, sono anche le modelle che contano il maggior numero di seguaci. E’ la super modella russa che ottiene centinaia di like con ogni scatto che posta sui social. E’ famosa per le numerose campagne pubblicitarie di cui è stata protagonista e di recente ha calcato la passerella per Givenchy in compagnia della Venere nera, Naomi Campbell. Irina Shayk ha raggiunto il successo non solo grazie ai suoi successi lavorativi e alle scollature hot, ma è diventata stranota anche per essere stata la fidanzata di Cristiano Ronaldo, con il quale ha posato nuda su Vogue. Irina oggi è tornata single e sui social mostra il suo lato più trasgressivo. La sua ascesa verso l’olimpo delle star non sembra conoscere ostacoli. Emily ha raggiunto il successo grazie a diverse campagne pubblicitarie e video musicali, che le hanno permesso di essere notata da Yamamay, il marchio di lingerie del quale è diventata testimonial. Di recente, è entrata nel mondo del cinema con un ruolo in “Gone Girl”. Il segreto della sua notorietà sono indubbiamente i social, dove ama dare scandalo con foto senza veli, nella vasca da bagno o addirittura sul bidet. Il suo profilo Instagram è tra i più seguiti al mondo. Nei suoi scatti hot si è mostrata “come mamma l’ha fatta” e si è guadagnata il titolo di modella con il décolleté più bello del mondo. | Avere milioni di seguaci sui social è ormai il segreto per raggiungere il successo nel mondo della moda. Lo sanno bene Stella Maxwell, Irina Shayk e Emily Ratajkowski che tra scatti hot, gossip e passerelle sono le top model che contano innumerevoli followers su Instagram. |
C'è sempre un velo di imbarazzo nelle parole degli allenatori della Juventus che si sono ritrovati a gestire Cristiano Ronaldo nei suoi tre anni in bianconero. È successo ad Allegri, forse il più bravo a ‘maneggiare con cura' il numero 7. È capitato a Sarri, che in alcuni frangenti ha provato persino ad imporsi (senza grandi riscontri). E la storia si sta ripetendo anche con Andrea Pirlo, che ha lasciato Ronaldo a casa alla vigilia di Benevento-Juventus e torna dalla trasferta in Campania con un pareggio dal forte retrogusto di sconfitta. Cristiano Ronaldo non viene trattato come un calciatore normale perché non è un calciatore normale: questo è chiaro e comprensibile, lo raccontano anche gli otto gol segnati in cinque partite di campionato (uno ogni 48 minuti). Ma il confine tra gestione e auto-gestione ne suo caso è diventato talmente labile da risultare persino ambiguo. Alla vigilia della partita Pirlo aveva spiegato così la sua assenza a Benevento: "Cristiano Ronaldo effettuerà un turno di riposo concordato, perché era un po’ stanco dopo tante partite. Era in programma di non venire a Benevento". Dopo la gara ha sommessamente aggiunto un'ulteriore motivazione, parlando di stanchezza e un acciacco rimediato nella gara di Champions con il Ferencvaros, ma sposta di poco il focus della questione: perché la gestione di Cristiano Ronaldo non prevede la sua presenza in panchina? Da quando è arrivato alla Juventus ha giocato la stragrande maggioranza delle partite, come normale che sia per un campione del suo livello, competitivo oltre la media nel caso specifico. Ma fatta eccezione per la prima stagione – con il campionato nelle mani della Juve già a gennaio – dalle opzioni disponibili per Cristiano Ronaldo è sparita la panchina. Negli ultimi due anni soltanto in un'occasione si è accomodato tra le riserve: è successo in Spezia-Juventus qualche settimana fa, al rientro dal periodo di positività al Covid, una circostanza evidentemente anomala. In tutti gli altri casi in cui non è partito titolare, era indisponibile oppure è rimasto fuori dalla lista dei convocati. | Nelle ultime due stagioni Cristiano Ronaldo ha dimenticato cosa sia la panchina. Fatta eccezione per la partita con lo Spezia, nelle ultime due stagioni la Juventus ha concesso al campione portoghese diversi “riposi concordati”, lasciandolo fuori dai convocati anche se disponibile. Un lusso che questa squadra, incapace di battere Crotone e Benevento senza di lui, non si può permettere. |
Le due stelle di Hollywood sono i protagonisti della pellicola “Extremely Loud & Incredibly Close” (“Estremamente forte e Incredibilmente vicino”), sul dramma delle Twin Towers, diretta da Stephen Daldry (“The Readers”, “The Hours”, “Billy Elliot”) che segue il viaggio attraverso la Grande Mela di un bambino alla ricerca del padre, perso durante gli attentati di quel terribile giorno. Il film è tratto da un romanzo pubblicato nel 2005 da Jonathan Safran Foer. La storia segue la vicenda del piccolo Oskar Schell (Thomas Horn), un undicenne convinto che suo padre (Tom Hanks), morto nell’attacco terroristico dell’11 settembre al World Trade Center, abbia lasciato un ultimo messaggio per lui nascosto da qualche parte in città. Distante dal dolore dalla madre in lutto (Sandra Bullock) e guidato da una mente inesorabilmente attiva, Oskar inizia a cercare per tutta New York il potenziale lucchetto che possa essere aperto con una chiave trovata nell’armadio del padre. Il viaggio lo porterà a superare la perdita e a comprendere meglio il mondo intorno a sè. Hollywood quindi sfrutta ancora il filone fortunato dei film sulla tragedia dell’11 settembre, tanto che la pellicola è già data come una delle favorite alla corsa agli Oscar 2012. Oltre a Tom Hanks e la Bullock, nel cast troviamo anche James Gandolfini, John Goodma, Jeffrey Wright e Max Von Sydow. Su tutti sbalordisce il piccolo Thomas Horn (11 anni), al suo esordio cinematografico, veramente bravissimo e commovente, stando ai pareri degli addetti ai lavori. | Le due stelle di Hollywood saranno protagonisti del film “Extremely Loud & Incredibly Close” sul dramma delle Twin Towers, visto stavolta attraverso gli occhi e la storia di un undicenne alla ricerca del padre. |
Il video che vi stiamo proponendo è davvero unico. Il protagonista è un chitarrista che riesce ad improvvisare con la chitarra un pezzo hard-rock, in soli pochi minuti e senza mai sbagliare. Ma la cosa che più caratterizza questo ragazzo è la capacità che ha di unire la mimica facciale al ritmo musicale. Gioca con il viso e con gli occhi interpretando ed incitando la musica a suonarsi da sola. | Un ragazzo suona un pezzo rock, utilizzando anche la mimica facciale. |
Se Claudio Baglioni riuscisse ad avere buoni ascolti con il cast portato quest'anno al Festival di Sanremo 2019 potremmo finalmente sfatare il mito che da anni ci raccontano e ci raccontiamo, ovvero che senza i nomi vintage gli ascolti crollano. La scommessa del Direttore artistico, dopo essersi conquistato la fiducia del pubblico lo scorso anno, è quella di ritentare quest'anno con nomi meno usurati. Una scommessa che per chi sta dentro le cose musicali una scommessa non dovrebbe essere, dal momento in cui molti di quelli che in queste ore sono considerati "i giovani del festival" sono artisti che hanno anni di carriera alle spalle, artisti in grado di costruirsi carriera e pubblico senza talent, senza passaggi in radio, senza televisioni, senza Sanremi, ma solo con tantissimi live, costruendosi un percorso in quel mondo enorme e alternativo da cui è uscito, nel tempo, anche quello che oggi chiamiamo It-Pop. È bene, allora, sfatare alcuni miti e fare chiarezza su alcuni punti, ponendosi anche delle domande. Domanda che qualcuno si sarà fatto: molti di quelli che forse non avremmo mai immaginato di vedere a Sanremo, tipo Motta e Zen Circus o anche Achille Lauro, ma anche Shade, non sono ragazzini alle prime armi, ma artisti che da anni è nelle liste del Premio Tenco, vincendolo, tra l'altro. Gli Zen Circus hanno una decina di album alle spalle, Motta ne ha due che hanno avuto un buon successo, senza contare il suo passato coi Criminal Jokers, mentre uno come Achille Lauro ne ha quattro di album alle spalle, con l'ultimo che ha esordito in quarta posizione, e alcune canzoni con milioni di views su Youtube, come "Thoiry". Stesso discorso vale per Shade, che proprio con Federica Carta ha piazzato una delle canzoni più ascoltate dell'anno ("Irraggiungibile", canzone da oltre 90 mln su YT). Sono artisti diversi tra loro, ovviamente, generazioni e generi diversi, alcuni con una visione più tradizionale della discografia, altri che, invece, nati artisticamente col digitale sono più orientati, ad esempio, sul concetto di singolo che di album. Gli Ex-Otago – altro nome nel calderone dei "ragazzini" – hanno pubblicato il primo album nel 2003 e sono senza dubbio una delle band che ha posto le basi per il cosiddetto It-Pop, così come i Boomdabash sono una delle band storiche del panorama reggae italiano, che in questi anni hanno saputo ampliare il proprio sound, influenzando anche il pop – grazie a Ketra, uno dei membri della band – diventando anche band tormentone (ma relegarla in questa categoria è comunque limitante). Per alcuni il problema è discografico: "Ma chi se li compra questi album?". A questo punto il problema potrebbe essere affrontato da più parti, capovolgendo la domanda in "Ma prima Sanremo era veramente un programma in grado di far vendere tanti album?" e la risposta è no, non in generale, almeno, forse per un singolo artista. Ha sicuramente creato alcuni casi in questi ultimi anni, ma non in maniera compatta, non creandosi addosso un vestito di programma in grado di lanciare tormentoni 8e forse pensarla così sarebbe la strada verso il declino). Quest'anno alcuni di quegli artisti sono già andati più volte in classifica, ad esempio, con dischi d'oro e platino (per quello che significa nel fluido mondo discografico odierno). Un altro punto della questione è se veramente oggi la vendita di un album (fisico) decreta il successo o meno di una band. Con le statistiche che vedono il supporto fisico sorpassato dallo streaming, tanti artisti giovani hanno modificato il concetto di uscita, prediligendo il formato singolo, appunto (in una sorta di retromania totale) puntando soprattutto sui live, diventato uno dei segmenti da cui trarre maggiori guadagni per gli artisti (motivo per cui probabilmente si vedono tour in coppia, in trio, tour acustici, nei teatri, nei club, negli stadi in un turbinio continuo e talvolta eccessivo di live). Sì, ancora i talent che, volenti o nolenti, in qualche modo influenzano il mondo discografico italiano, quello dei "numeri" e delle classifiche (zoppicando, a volte, nei live). Dei talent ne parliamo da anni e proprio per questo potremmo metterci l'anima in pace e prendere atto che esistono e che alcuni sono seguiti, cercando di fare pace anche col fatto che per un anno dovremmo ascoltarci il vincitore o il fenomeno del momento uscito soprattutto da Amici (anche se in questi ultimi anni qualcosa è uscito anche da X Factor, come avvenuto per i Maneskin). Una folta rappresentanza di talent è il prezzo da pagare se l'idea è quella di rappresentare lo spettro musicale italiano e guardare all'anno passato: impossibile, quindi, far finta di niente parlando di Irama, che tra singoli e album (due nei primi posti di vendita) è stato uno dei fenomeni del 2018. Certo, a volte si esagera, con artisti che per anni hanno tentato e non ce l'hanno fatta, finiti tra i Big senza avere non tanto la canzone, quanto i numeri per essere considerati tali, ma vabbè. Quest'anno è stata varata la nuova formula per i Giovani (che talvolta così giovani non erano, ma vabbè), che ha previsto sei giornate con due serate finali in cui sono stati selezionati quelli che parteciperanno tra i Big. Baglioni ha voluto puntare tutto sui Big per i giorni caldi del festival, e il rischio in teoria sarebbe stato di Giovani schiacciati, senza una vetrine a se stante, ma se scommessa doveva essere che scommessa sia (anche se gli ascolti non hanno premiato), pare abbia detto il Direttore Artistico che ha smontato un giocattolo che negli ultimi anni qualcosa l'aveva presa: da Francesco Gabbani, doppio vincitore, a Ermal Meta, che dai Giovani è passato alla vittoria tra i Big, fino a Ultimo, uno dei fenomeni del 2018. Sarà interessante capire che visibilità avranno Einar e Mahmood, per esempio. | Che Festival sarà questo varato da Claudio Baglioni? A parte la serata dei Giovani a parte, infatti, il Direttore Artistico ha dato una bella scossa alla kermesse, chiamando a raccolta un sacco di artisti provenienti da mondi diversi, alcuni con lunghe carriere alle spalle, pubblico importante, ma lontano dai circuiti radiofonici e tv. Una scommessa che speriamo Baglioni possa vincere, sarebbe un bene per tutto il movimento. |
A distanza di poche ore dall'ufficializzazione della multa da parte della Federal Trade Commission (FTC) ai danni di Facebook per lo scandalo Cambridge Analytica, la società di Mark Zuckerberg ha reso noti i dati della seconda trimestrale del 2019 che danno il colosso di Menlo Park sempre in crescita. I ricavi del secondo trimestre sono pari a 16,6 miliardi di dollari, in crescita del 28 percento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e l'utile netto è di 2,6 miliardi, nonostante, appunto, la previsione del pagamento della multa. Ma cresce anche il numero degli utenti, sia giornalieri che mensili: entrambi i dati fanno registrare +8 percento rispetto allo scorso anno, con 2,7 miliardi di persone che utilizzano i servizi di Menlo Park ogni mese. Nella conferenza di presentazione Mark Zuckerberg non ha nascosto la sua soddisfazione per questi dati molto positivi, dato il contesto, confermando l'intenzione di lavorare ancora di più a difesa della privacy degli utenti in un contesto di regole più chiare. Facebook è più forte di qualsiasi scandalo, multa o altro. La dimostrazione di tutto questo è data dai dati della seconda trimestrale dell'anno che mostrano una società in piena salute, per nulla toccata dagli eventi degli ultimi mesi, anzi. Se non ci fosse stata la multa, l'utile netto di Facebook sarebbe stato in linea con l'ultimo dato relativo alla trimestrale di chiusura dello scorso anno. Il colosso di Menlo Park continua a crescere anche quando sembrava chiaro che fosse lecito attendersi un rallentamento. Invece, i ricavi totali fanno segnare una crescita di quasi il 30 percento in un anno, arrivando ad essere alla data del 30 giugno pari a 16,6 miliardi di dollari. In calo l'utile netto, del 48 percento rispetto allo scorso anno, ma questo è spiegato dal fatto che Facebook nel corso dei primi sei mesi dell'anno ha accantonato 3 miliardi di dollari in previsione della multa da parte della FTC per lo scandalo Cambridge Analytica. Infatti, il dato è in linea con quello del trimestre precedente, anzi, l'utile del secondo trimestre è più altro di quello del primo. In totale, l'accantonamento è pari a circa 4,5 miliardi di dollari, compresi i 100 milioni di dollari che il colosso di Menlo Park deve al garante americano per la finanza per aver ingannato gli investitori. Le entrate dell'advertising sono cresciute del 94 percento, un dato più alto del 91 percento registrato nello stesso periodo dello scorso anno. Crescono i ricavi e cresce anche il numero degli utenti sulla piattaforma. Nel secondo trimestre, gli utenti giornalieri crescono dell'8 percento, sono in totale 1,59 miliardi quelli che usano la piattaforma ogni giorno. E della stessa percentuale, 8 percento, cresce anche il numero degli utenti attivi al mese, sono infatti alla fine del secondo 2,41 miliardi in totale. A margine della presentazione dei dati finanziari della seconda trimestrale, Mark Zuckerberg si è detto, ovviamente, molto soddisfatto, confermando l'impegno dell'azienda per gestire e curare al meglio la privacy degli utenti, all'interno di un panorama normativo più chiaro. "Crediamo fortemente che ci sia bisogno di un quadro normativo chiaro. Anche perché, se questo dovesse ancora mancare, il senso di insoddisfazione verso l'industria crescerà ancora". | A distanza di poche ore dall’ufficializzazione della multa di 5 miliardi da parte della FTC, Facebook ha reso noti i dati della seconda trimestrale del 2019. E sono dati in crescita. Crescono infatti i ricavi, pari a 16,6 miliardi di dollari, e cresce il numero degli utenti, sia giornalieri che mensili, dell’8 percento. |
Può sembrare strano, ma molte donne soffrono di una particolare allergia che non è facilmente diagnosticabile perché associata ad altre condizioni cliniche: stiamo parlando dell'allergia allo sperma. A darne conferma è uno studio della Manchester Metropolitan University condotto dal professore Michael Carroll e intitolato “Testing for hypersensitivity to seminal fluid-free spermatozoa” attraverso il quale ci spiega cosa sia l'“ipersensibilità allo sperma umano”, come si manifesti e come diagnosticarla. Partiamo con il dire che l'allergia allo sperma riguarda, secondo i ricercatori, il 12% delle donne e si manifesta attraverso irritazione e prurito dalla vagina, minzione dolorosa, eczema atopico e, nel peggiore dei casi, shock anafilattico. Per la sintomatologia che presenta, questa condizione spesso non è associata all'allergia allo sperma, ancora troppo sottovalutata dai medici, ma ad altre malattie sessualmente trasmissibili o comunque legate all'apparato genitale, ad esempio la candidosi o la cistite. Per comprendere l'esatta provenienza dell'allergia, i ricercatori hanno testato sia lo sperma che gli spermatozoi e hanno scoperto che questi ultimi non sono coinvolti nelle reazioni allergiche. Responsabile dei sintomi sopra indicati potrebbe essere una glicoproteina contenuta proprio nello sperma. Alle donne che notano differenze sintomatiche a seconda dell'utilizzo o meno del preservativo da parte del partner, i ricercatori consigliano di effettuare il prick test, quello allergologico cutaneo, così da poter diagnosticare l'eventuale “ipersensibilità allo sperma umano”. I fastidi riscontrati ad oggi non fanno pensare che il fluido seminale possa ridurre la fertilità della donna. Quanto alla cura, oltre al più semplice utilizzo del preservativo, i ricercatori consigliano l'applicazione di antistaminico. Se l'argomento può (scioccamente) far sorridere, nella realtà dei fatti non c'è nulla da ridere. Le allergie sono già sufficientemente fastidiose quando colpiscono il naso o l'intestino, di certo non sono piacevoli quando riguardano l'apparato genitale. | Il 12% delle donne soffre di ipersensibilità allo sperma umano. Questa allergia provoca prurito, minzione dolorosa e, nei casi peggiori, shock anafilattico. Ecco perché si manifesta. |
L'ultimo incontro tra governo e parti sociali si terrà domani, ma ormai la riforma del lavoro è stata delineata.In tal senso, la giornata di ieri è stata decisiva e s'è conclusa con l'ennesimo muro contro muro tra il governo e la Cgil. Il Presidente del Consiglio Mario Monti ha parlato di una riforma "ampiamente condivisa", precisando che "sull'articolo 18 è contraria solo la Cgil". Susanna Camusso, da canto suo, ha puntato il dito contro una proposta definita "squilibrata" e "molto lontana da tutti i suggerimenti dati". Il nervo scoperto resta l'impianto di modifica dell'articolo 18. "Diceva di volere una grande riforma per migliorare il mercato del lavoro, invece introduce i licenziamenti facili”- ha tuonato la Camusso. Articolo 18: com'è ora- Quando si parla di articolo 18 si fa riferimento a un articolo della legge legge 300 del 20 maggio 1970 ( "Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento"), meglio conosciuta come "Statuto dei lavoratori". Le disposizioni contenute in tale articolo riguardano la disciplina dei licenziamenti e stabiliscono che un licenziamento è valido solo se avviene per giusta causa. In caso di licenziamento illegittimo (perché effettuato senza comunicazione dei motivi, perché ingiustificato o perché discriminatorio) , l'azienda è obbligata sia reintegrare il lavoratore, sia al pagamento di una sanzione pecuniaria. L'onere di provare la legittimità del licenziamento spetta all'azienda, che deve mostrare al giudice del lavoro la sussistenza di motivi validi alla base del provvedimento. Si tratta di una forma di tutela che è valida solamente per le aziende che hanno più di 15 dipendenti (5 se agricole); nelle aziende al di sotto di tale soglia, invece, il datore di lavoro ha facoltà di respingere una sentenza di reintegro del lavoratore, corrispondendo a quest'ultimo un indennizzo. | Ecco come il governo Monti ha deciso di cambiare l’articolo dello Statuto dei lavoratori che affronta la disciplina dei licenziamenti. |
In questi giorni, alcuni spettatori del ‘Grande Fratello 2019‘ hanno chiesto provvedimenti nei confronti di Francesca De André. Il motivo risiederebbe in una presunta bestemmia pronunciata dalla gieffina. Un frammento della diretta del reality, infatti, è finito in Rete suscitando diverse perplessità. La redazione del ‘Grande Fratello 2019' ha provveduto a fare una verifica. Ma andiamo con ordine. In un video circolato sui social, la telecamera è puntata su Daniele Dal Moro. Tuttavia, si sente in lontananza la voce di Francesca De André. La gieffina sembra nervosa e alzando i toni, inveisce contro Cristiano Malgioglio. Alcuni hanno interpretato alcune parole da lei pronunciate, come una bestemmia. Ascoltando bene l'audio, però, appare probabile che la nipote di Faber dica semplicemente: "[…] Cristiano di parlare della mia famiglia al posto mio". A dividere gli utenti è stata la parte finale della frase che si può ascoltare nel video in basso. | Negli ultimi giorni, alcuni spettatori del ‘Grande Fratello 2019’ hanno chiesto provvedimenti nei confronti di Francesca De André. Da un video circolato in Rete, infatti, è sorto il dubbio che la gieffina possa aver bestemmiato. La redazione del reality ha fatto tutte le verifiche necessarie e ha comunicato la sua decisione. |
Il decreto legge del 9 febbraio 2012 n. 5 all'art. 7 ha previsto che i documenti di riconoscimento e di identità saranno validi fino alla data di nascita successiva alla scadenza naturale del documtento. Si tratta di una modifica della data di validità dei documenti di riconoscimento e di identità la cui validità, di fatto, coinciderà con la data di nascita. Ecco cosa dice l'art. 7 rubricato con il titolo di "Disposizioni in materia di scadenza dei documenti d'identita' e di riconoscimento" 1. I documenti di identita' e di riconoscimento di cui all'articolo 1, comma 1, lettere c), d) ed e), del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sono rilasciati o rinnovati con validita' fino alla data, corrispondente al giorno e mese di nascita del titolare, immediatamente successiva alla scadenza che sarebbe altrimenti prevista per il documento medesimo. 2. La disposizione di cui al comma 1 si applica ai documenti rilasciati o rinnovati dopo l' entrata in vigore del presente decreto. 3. Le tessere di riconoscimento rilasciate dalle amministrazioni dello Stato ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851, hanno durata decennale. Ovviamente non sono mancate letture discordanti dell'articolo, ecco, dunque, che il Ministero della Funzione Pubblica ha emesso una circolare chiarificatrice. CIRCOLARE 20 luglio 2012, n. 7 Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica | Il Ministero della Funzione Pubblica fornisce dei chiarimenti relativamente alla data di validità di tutti i documenti di identità e di riconoscimento (come ad esempio, la carta di identità, il passaporto, la patente) la cui data di scadenza è stata modificata dall’art. 7 del decreto legge del 09.02.2012 n.5 art. 7. |
Si erano lasciati e poi ripresi, tra vari tira e molla, fino alla nuova crisi. Ora, la situazione sentimentale di Jeremias Rodriguez e Sara Battisti è chiara: stavolta è davvero finita, come ha spiegato lui stesso a a Novella 2000. È stata lei stessa, ammette il concorrente del Grande Fratello Vip, a chiudere definitivamente: "Sara Battisti mi ha lasciato. Tra me e Sara c'è affetto, ma non so ancora cosa accadrà. Vivo alla giornata. Preferisco non parlare più di noi, perché fa bene a entrambi". "La storia tra di noi era finita già prima dell'inizio del GF Vip", precisa Rodriguez. Eppure, dopo l'uscita dal reality lui e Sara si erano riavvicinati, grazie anche a quell'aereo che lei gli aveva mandato sopra i cieli della Casa. A dicembre risultavano inseparabili, poi la crisi. A rendere impossibile una vera riconciliazione, sarebbe stato proprio quanto accaduto al Gf Vip: "Nella Casa ho fatto e detto qualcosa che forse a lei ha dato fastidio, ma la storia era già finita". Rodriguez potrebbe riferirsi ai flirt nati nel reality, vissuti davanti a milioni di spettatori. Nei primi giorni del Gf Vip è scattato qualcosa tra lui e Carla Cruz, interrotto dalla prematura eliminazione di lei dal gioco ("È stato lui stesso a raccontarmi che c’era una persona fuori che avrebbe sofferto a vederci insieme, ma mi ha sempre confermato che gli piacevo indipendentemente da tutto", disse poi la Cruz ai microfoni di Fanpage.it). Poi, nell'ultimo periodo, Jeremias si è avvicinato "pericolosamente" a Aida Yespica, anche se non è ancora chiaro cosa sia successo tra i due. Resta il fatto che la Yespica è tornata single immediatamente dopo la fine del reality, anche se pare che i rapporti con Jeremias si siano interrotti. | Jeremias Rodriguez annuncia la fine della storia con la storica fidanzata, dopo vari tira e molla. |
Facebook questa mattina ha superato il record del miliardo di utenti attivi sulla piattaforma ogni giorno. | La piattaforma di Palo Alto supera il record di un miliardo di utenti attivi e festeggia con un video pubblicato online. “Onoriamo le cose di ogni giorno che le persone fanno per stare insieme e connettersi” |
Il 4 agosto Meghan Markle compie 37 anni e, bisogna ammetterlo, non li dimostra affatto. La neo sposina del Principe Harry d'Inghilterra ha senza dubbio cambiato il suo stile da quando è entrata a corte, nonostante ciò non ha perso la sua freschezza. Anche da quando ha detto addio agli abiti corti e ai tacchi a spillo per lasciare il posto a cappellini da lady e lunghi cappotti, Meghan continua a sembrare una ragazzina, bellissima ed elegante. Purtroppo Meghan nel giorno del suo compleanno non potrà festeggiare con una cenetta romantica col marito o con un party con gli amici e nemmeno abbandonandosi a una fuga d'amore, magari con un week end su un'isola tropicale. Nel giorno del suo compleanno sarà al fianco di Harry al matrimonio di una coppia di amici di lui, in rappresentanza della Famiglia Reale, un impegno che la terrà lontana dai festeggiamenti. Recentemente abbiamo ammirato Meghan con uno splendido abito bianco di Givenchy nel giorno del matrimonio con Harry e chi non ricorda il candido cappotto scelto per l'annuncio ufficiale del fidanzamento. Tutti oggi amano la Markle per il suo stile sobrio ed elegante, classico ma moderno, ma com'era il suo guardaroba prima di arrivare a corte? Cosa indossava quando sfilava sui red carpet delle prime cinematografiche o nelle scene del telefilm "Suits" che le ha dato il successo Meghan non ha mai avuto uno stile eccessivo o volgare, troppo sensuale oppure estremo. Anche in "Suits" indossava tubini aderenti con tacchi a spillo, portava i capelli sciolti e aveva uno stile sobrio ed chic da "avvocatessa". Nella vita reale la neo principessa sfilava sui red carpet con abiti più sensuali e giovanili, prediligendo perloppiù vestiti molto corti che lasciavano le gambe scoperte o aderentissimi longdress a sirena che sottolineavano le curve. Spesso sceglieva acconciature con capelli raccolti in maxi chignon alti. Da quando è entrata a corte ed Harry l'ha presentata al mondo come la sua fidanzata, Meghan ha detto addio ai tacchi a spillo e ai minidress corti preferendo gonne longuette dai colori neutri come beige marrone, verde bosco e panna. Ha iniziato a sfoggiare ampi cappotti con cintura in vita e deliziosi cappellini bombati. In estate giallo acceso o rosa cipria sono i colori prescelti per tubinia sotto il ginocchio e romantici abiti dai tessuti preziosi. I tacchi mai troppo alti, i gioielli mai eccessivi, le borse, spesso firmate Chloè dalle forme tonde e rigorosamente a mano, in pelle color cuoio o marrone. | Oggi ammiriamo Meghan Markle nei suoi splendidi cappotti abbinati a cappellini da lady o con indosso soavi abiti dai colori pastello, il tutto condito con borsette firmate e décolleté dal tacco medio. Ma com’era lo stile di Meghan Markle prima di arrivare a corte? Ecco il prima e dopo e la trasformazione di stile della neo principessa che compie 37 anni. |
Carta da parati sulle pareti, dipinti, un letto ben sistemato, una poltrona, una tv, e persino una pianta, non mancava davvero nulla nell'appartamento trovato dai dipendenti della metropolitana di Berlino in un tunnel abbandonato. Utilizzava la corrente della metropolitana, gratuitamente ed in modo illecito ovviamente, ed aveva tutto quello che ci si aspetta da un appartamento del centro città, eccetto le finestre perché situato sotto terra, in un'area abbandonata della U9 di Berlino, non lontano da Steglitz, una zona anche piuttosto privilegiata della città. | I dipendenti della metropolitana di Berlino hanno scoperto un appartamento completamente arredato in uno dei tunnel abbandonati della metropolitana ed è ancora un mistero a cosa servisse. |
Dopo le accuse di Maria ad uno degli uomini, Giuliano Giuliani, sotto i riflettori ci vanno le signore del trono "Over" di Uomini e Donne. Elga e Barbara stavano per venire quasi alle mani, confermando quello che è stato già visto nelle scorse puntate della nuova edizione dell'appuntamento per i "più grandi", condotto da Maria De Filippi. Il motivo del contendere è da ricercare nel fatto che Barbara ha spifferato un fatto grave di un qualcosa che riguardava soltanto Elga che, invece, ha respinto tutte le accuse. Barbara ha rivelato che Elga ha messo le mani addosso ad alcune concorrenti, questa si è difesa e si è alzata dicendogli che non deve permettersi di dire cose non vere e di voler sapere chi è che le ha potuto dire una cosa del genere. Il video del litigio su Mediaset. A quel punto intervengono gli uomini a separare le due donne, prima che possa succedere qualcosa di grave, visto che Elga punta il dito sul naso contro Barbara. Un chiaro gesto che viene intepretato come potenzialmente minaccioso, così scatta un mezzo parapiglia per dividerle in via del tutto preventiva. Un'azione che Maria De Filippi, però, non ha gradito: Se intervenite così, facciamo credere a casa che se le stavano dando di santa ragione. E' ridicolo, non stavano venendo alle mani. | Durante la puntata di “Uomini e Donne”, trono “Over”, andata in onda ieri pomeriggio si è visto un litigio che ha sfiorato la rissa tra Elga e Barbara che stavano per venire alle mani. |
Eugenie di York è incinta, aspetta il suo primo figlio dal marito Jack Brooksbank a circa due anni dal matrimonio celebrato a Windsor e non potrebbe essere più felice. In un primo momento aveva preferito tenere la notizia nascosta per non oscurare la sorella Beatrice, che la scorsa estate si è sposata a sorpresa con Edoardo Mapelli Mozzi, ma, dopo essere stata paparazzata tra le strade di Londra con un pancino evidente, si è vista costretta ad annunciare ufficialmente la gravidanza. Lo ha fatto fotografando delle adorabili pantofoline orsetto che il piccolo indosserà non appena nato e ha colto l'occasione per dichiarare che partorirà nei primi mesi del 2021. | La principessa Eugenie di York è incinta e, nonostante abbia fatto l’annuncio della gravidanza solo qualche giorno fa, in Gran Bretagna è già partito il toto-nome. Il Royal Baby potrebbe chiamarsi Arthur o Alice: ecco per quale motivo sono queste le possibili scelte più gettonate. |
L'emergenza coronavirus ha decretato un ribaltamento di tutti i programmi che l'industria cinematografica internazionale aveva elaborato in questi mesi, comportando uno stop delle riprese, uno slittamento delle date di uscita dei film, oppure in alcuni casi anche la decisione di renderli disponibili online. Anche la Paramount, una delle più note case di produzione, ha dovuto ripensare alle date di uscita di alcuni film, come ad esempio il settimo e l'ottavo capitolo di Mission Impossible, tra i film d'azione più amati di sempre. Stando a quanto riporta Variety, il noto franchise non arriverà nelle sale prima della fine del prossimo anno. Le ultime notizie relative a Mission Impossible risalgono a febbraio di quest'anno, quando le riprese del film erano state bloccate proprio in Italia, a Venezia, qualche giorno dopo la scoperta dei primi casi di coronavirus. Dopodiché la Paramount aveva fatto sapere che il cast, bloccato in Laguna, aspettava disposizioni per modificare il programma delle riprese in città, per poi archiviarle definitivamente. Il film con protagonista Tom Cruise sarebbe dovuto arrivare nelle sale il 21 luglio 2021, ma l'uscita sarebbe slittata almeno a quattro mesi dopo, ovvero a novembre 2021. Non se ne parla prima del 2022, invece, per Mission Impossibile 8 che non arriverà nelle sale prima del 4 novembre 2022. | In seguito all’emergenza coronavirus le case di produzione cinematografica hanno dovuto rielaborare le programmazioni dei film in fase di realizzazione. La Paramount, infatti, ha annunciato che il settimo capitolo del film con protagonista Tom Cruise slitterà alla fine del 2021, per l’ottavo episodio si dovrà aspettare, invece, il 2022. Ma molte altre date sono state modificate rispetto ai piani originari, come riportato dalla testata Variety. |
"ArcelorMittal ha informato i Commissari straordinari di Ilva che accetta tutte le richieste sostanziali di ulteriori impegni riguardo al contratto di affitto e acquisto firmato nel giugno 2017". A renderlo noto in un breve comunicato stampa, nella mattinata di martedì, è lo stesso gruppo anglo-indiano, risultato vincitore della gara bandita il 5 gennaio 2016 dal Governo italiano per la cessione dell'Ilva di Taranto. "ArcelorMittal confida che questi impegni aggiuntivi evidenzino al Governo e agli altri stakeholder nazionali e locali interessati il suo pieno impegno per una gestione responsabile di Ilva". Alcune settimane fa il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio aveva detto, incontrando sindacati e rappresentanti dell'azienda: "Aspettiamo proposte sul versante del piano occupazionale dove bisogna fare di più e al momento il piano ambientale non è soddisfacente". Il nuovo governo, aveva aggiunto il ministro, "si aspetta di più rispetto alle proposte che sono state fatte al precedente, maggiori garanzie" da mettere a punto con "un confronto tecnico serrato tra i membri del mio staff, i commissari e la proprietà". L'azienda, continua la nota, ha espresso poi fiducia nella possibilità di "finalizzare nei prossimi giorni l’accordo con i sindacati in modo da poter completare rapidamente operazione". In conclusione la multinazionale ha confermato il desiderio di attuare il suo programma di ristrutturazione aziendale "nel più breve tempo possibile in modo da assicurare un futuro sostenibile per Ilva, i suoi lavoratori, i suoi fornitori, i suoi clienti industriali e, nello stesso tempo, la tutela dell’ambiente e il benessere delle comunità locali". A stretto giro è arrivata una prima replica da parte di Di Maio. Il ministro ha assicurato che le proposte sarebbero state "analizzate in giornata", anche se "intanto sto andando avanti sul versante di accertare che tutto sia stato fatto in regola perché dopo le criticità rilevate dall’Anac è mio dovere accertare cosa sia successo nella procedura di gara". Di Maio ha infatti voluto sottolineare che "le due cose vanno insieme perché non stiamo parlando di affidargli uno stabile di un quartiere ma la più grande acciaieria d’Europa che ha avuto un impatto sulla salute dei bambini e dei più grandi che è stato devastante. Questo impatto è quello che abbiamo evitare e per evitarlo abbiamo bisogno di una gara fatta bene con una procedura del piano ambientale giusta e valida". L'Autorità Anticorruzione guidata da Raffaele Cantone è infatti intervenuta di recente sulla questione, su richiesta dello stesso Di Maio. Nelle sette pagine inviate al ministero dello Sviluppo economico l'Anac ha elencato alcune criticità nel processo che tredici mesi fa ha portato all'aggiudicazione di Ilva ad ArcelorMittal. L'autorità ha comunque ribadito che ogni decisione sull'eventuale annullamento della gara rimane una scelta che solo il governo può prendere, nel caso in cui si ravvisi – come prevede la legge – un "preminente interesse pubblico". Marco Bentivogli, segretario generale Fim, ha stigmatizzato l'indecisione governativa sul destino dell'Ilva, ricordando che le proposte oggi sul campo "erano emerse grazie al confronto sindacale interrotto a causa di un irrigidimento aziendale rispetto alle dichiarazioni che inizialmente aveva fatto il governo, riguardo ad una scarsa chiarezza sulle intenzioni emerse in parte della sua compagine, di volontà di chiusura dell’Ilva di Taranto". La richiesta è quindi quella di "interrompere lo scarica barile, se ci sono vizi nella gara la si annulli, altrimenti riaprire immediatamente il negoziato sindacale fermo da due mesi e dire definitivamente si vuole un Ilva ambientalizzata ma che mantenga la sua vocazione industriale-siderurgica". | ArcelorMittal si dice pronta a migliorare la propria offerta come chiesto alcune settimane fa da Luigi Di Maio. L’azienda si dice poi “fiduciosa che con il supporto del governo sarà possibile finalizzare nei prossimi giorni l’accordo con i sindacati”. Per Di Maio restano comunque da “completare gli accertamenti sulla gara”. |
In pochi istanti, il giorno più bello della vita, il matrimonio, si è trasformato in un incubo, un dramma che ha sconvolto il ricevimento nuziale: la tragedia nel Vallo di Diano, a Teggiano, provincia di Salerno, dove un uomo di 56 anni, il papà della sposa, è morto mentre festeggiava il suo matrimonio. Stando a quanto si apprende, durante il ballo con la sposa il 56enne, residente a San Gregorio Magno, ha improvvisamente accusato un malore e si è accasciato al suolo: in soccorso dell'uomo sono giunti due medici presenti al ricevimento, che hanno avviato le manovre di rianimazione, mentre i sanitari del 118 sono stati allertati e soni intervenuti tempestivamente sul posto. Purtroppo, nonostante le manovre di rianimazione siano andate avanti per diversi minuti, per il 56enne non c'è stato niente da fare. | Il dramma a Teggiano, nel Vallo di Diano, in provincia di Salerno: la vittima è un uomo di 56 anni originario di San Gregorio Magno. Fatale un malore, che lo ha colpito mentre festeggiava il giorno più bello di sua figlia, il suo matrimonio: sul posto i sanitari del 118, ma purtroppo i soccorsi si sono rivelati inutili. |
La nuova naufraga Antonella Elia non si è limitata a individuare come vittima il malcapitato Max Bertolani che ha promesso di intervenire legalmente nei confronti della maldestra compagna di gioco. I suoi modi provocatori hanno inviperito anche Enzo Paolo Turchi, che dopo l’incidente della pelota di Vladimir, riceve due ceffoni sulla schiena da Antonella e si rifiuta di continuare la sua avventura sull’Isola. Stanco delle beghe con la Elia e le elette, e soprattutto nostalgico per l’eliminazione dell’amata Carmen Russo – che in realtà fa i conti con le difficoltà a Cayo Solitario – Turchi viene portato via da una barca della produzione, insieme all’amico Max. Antonella davvero non si spiega il motivo di tanta esagerazione e come una bimba dopo la marachella non si sente colpevole dell’auto-eliminazione dei due. Enzo Paolo ha deposto le armi, per lui è già pronto il viaggio di ritorno in Italia, mentre Max ci ha ripensato dopo un colloquio con la produzione ed ha deciso di ritornare sui suoi passi. Come verrà accolto il suo ripensamento? Senza dubbio alcuni lo additeranno di poca coerenza, e sarà motivo di nuove liti con la Elia, che di certo non avrà perso la verve. | Il ballerino biondo e Max Bertolani hanno vissuto con sofferenza l’arrivo di Antonella Elia all’Isola dei Famosi 2012. Entrambi sono caduti nella trappola delle sue provocazioni, ma Enzo Paolo Turchi a differenza di Max non ha retto e ha abbandonato il gioco. |
Di sicuro è una delle notizie più assurde degli ultimi tempi. E’ il prezzo del successo? Ascoltate quello che è successo a Miley Cyrus, la cantautrice e attrice statunitense non ancora maggiorenne interprete della famosa serie firmata Disney: Hannah Montana. Una fan sedicenne (impazzita) ha minacciato di decapitare il proprio gatto se Miley non avrebbe riattivato immediatamente il proprio account su Twitter. L’ultimatum scade il 16 novembre. La piccola ricattatrice decapiterà e cucinerà (nel suo paese è legale) il suo gatto, Fuzzy, documentanto il tutto con la pubblicazione di foto. La fan giustifica così il suo gesto: “Come molti altri, ero dedita ai tweet di Miley Cyrus.Potete immaginare quanto mi ha dolorosamente scioccata sapere che Miley aveva cancellato il suo twitter". Sul sito appositamente aperto dalla fan disperata (http://www.mileysavefuzzy.com/) si può leggere che "adoro il mio gatto Fuzzy, per me è stata una scelta difficile. La vita di un gatto nella mani di Hannah Montana? Si, in realtà è l’unica persona capace di impedire la pazzia di una sedicenne o comunque riattivare il blog non sembra poi tanto complicato, trovare qualcuno che scriva di amori sbagliati e nuove canzoni per la ricca Miley non sarà difficile. Non è un caso se Miley Cyrus è stata votata come la star con la peggiore influenza sui giova ni nel 2009. Sono stati i ragazzi tra i 9 e i 15 anni a giudicarla, è questo dice molto! Paola Dello Iacono | “Riapri Twitter altrimenti decapito il mio gatto!” |
E’ un momento d’oro per Riccardo Scamarcio. Di recente al cinema con “Io che amo solo te”, di Marco Ponti, l’attore sarà presto nuovamente nelle sale ne “Il sapore del successo” (in uscita il prossimo 26 novembre) di John Wells, atteso film con protagonista il bel Bradley Cooper, nei panni dello chef Adam Jones. Ma non finisce qui, perché il sito Deadline ha comunicato, proprio oggi, il cast di “John Wick 2”, sequel del film con Keanu Reeves, uscito nelle nostre sale il 22 gennaio scorso, e riuscito ad incassare 130 milioni di dollari globalmente, partendo da un budget di 20. | L’attore italiano è entrato nel cast del sequel del thriller con Keanu Reeves. Le riprese sono già iniziate a New York, però con l’anno nuovo si sposteranno a Roma. Tante star affiancheranno i due attori, tra ritorni e nuove entrate, anche se il resto del progetto è ancora top secret. |
Paolo Palumbo, ventiduenne che dal 2016 combatte contro la SLA, si è fatto conoscere dagli italiani calcando il palco del Festival di Sanremo 2020 in qualità di ospite. In queste ore, è stato protagonista di un gesto di solidarietà. Il giovane, infatti, ha deciso di acquistare duemila mascherine da donare agli ospedali, alle forze dell'ordine e a chi non ha la possibilità di ottenerne una. Su Instagram ha spiegato: "Ho acquistato 2000 mascherine mediche certificate che proteggono al 99%! Le ho acquistate per donarle all'ospedale della città in cui vivo e alle forze dell'ordine, per proteggerli più che possiamo dal Covid-19. Ma non solo, mi rivolgo a chi ha una persona potenzialmente a rischio o a chi lavora come operatore sanitario a contatto con pazienti e non ha i presidi di protezione. Farò in modo da farti avere le mascherine". La ASSL oristanese ha annunciato che mille di quelle mascherine sono state donate a loro e ha ringraziato Paolo Palumbo per questo gesto di generosità, in un momento tanto delicato come quello dell'emergenza Coronavirus in Italia: "Il giovane chef oristanese affetto da Sla Paolo Palumbo ha donato mille mascherine chirurgiche alla nostra Assl: a consegnarcele oggi è stato il fratello Rosario. Grazie di cuore a Paolo e ai suoi familiari per questo gesto di generosità, che si unisce a quello dei tanti enti, associazioni e privati cittadini impegnati in questi giorni a sostenere i nostri operatori sanitari". Paolo Palumbo dal 2016 lotta contro la SLA. Nonostante la malattia, non ha mai rinunciato ai suoi sogni. Quest'anno ha anche tentato la strada del Festival di Sanremo con il brano "Io sto con Paolo". Nonostante non sia riuscito a rientrare tra i cantanti in gara, Amadeus lo ha voluto sul palco dell'Ariston come ospite. Gli spettatori si sono commossi ascoltando il suo monologo nel quale raccontava la sua lotta quotidiana e la forza che suo fratello Rosario riusciva a trasmettergli: "Rosario e la mia splendida famiglia mi hanno insegnato cosa significa la parola sacrificio, dedicandomi la loro vita senza chiedere nulla in cambio se non di rimanere qui con loro. Grazie al loro amore ho scoperto di avere una forza interiore che non sapevo di avere e che vorrei trasmettervi perché sono convinto che ce l’abbiamo tutti anche se non ce ne rendiamo conto. È stato grazie a questa forza che la Sla non è riuscita a impedirmi di diventare uno chef e di realizzare tutto quello che avevo in mente di essere. Perciò la mia non è la storia di un ragazzo sfortunato, ma di un ragazzo che non si è arreso alle difficoltà e ha imparato a farne un punto d’appoggio sul quale costruire qualcosa di nuovo". IL MIO REGALO PER PASQUA? LE MASCHERINE DA DONARE! C'è un detto che dice: Non è ciò che siamo ma ciò che facciamo che ci qualifica. Perché indosso una mascherina? Perché quest'anno ho deciso di fare un regalo al mio cuore in occasione della Santa Pasqua, ho acquistato 2000 MASCHERINE MEDICHE CERTIFICATE che proteggono al 99%! Le ho acquistate per donarle all'ospedale della città in cui vivo e alle forze dell'ordine, per proteggerli più che possiamo dal COVID-19. Ma non solo, mi rivolgo a chi ha una persona potenzialmente a rischio o a chi lavora a come operatore sanitario a contatto con pazienti e non ha i presidi di protezione. SCRIVIMI IN PRIVATO e farò in modo da farti avere le mascherine. Il pacco è arrivato oggi giusto in tempo con le festività e sarà mia cura farle avere il prima possibile a chi in prima linea rischia la vita per salvarci.. La pasqua è un giorno molto importante per tutti, in particolare per me che vivo grazie a Dio e alla fede. Questo è un modo per ringraziarvi per quello che fate per noi tutti i giorni.. Vorrei ringraziare Gregory Shop nella persona di Gerico per aver fatto in modo che questa mia donazione potesse avvenire, fornendo un canale diretto per l'acquisto e in tempo record! Ci sentiamo domani per gli auguri di buona Pasqua.. L'amore e il bene sono il mio carburante, perciò vado avanti grazie a voi! Un abbraccio immenso… | Paolo Palumbo, il ventiduenne oristanese che dal 2016 lotta contro la SLA, ha acquistato 2000 mascherine. Ne ha donate mille alla ASSL di Oristano. Le altre le metterà a disposizione delle forze dell’ordine e di coloro che non possono procurarsele. Palumbo si è fatto conoscere partecipando come ospite al Festival di Sanremo 2020. |
Sono sempre meno i misteri che ruotano intorno ad Ötzi, l'Uomo venuto dal Ghiaccio scoperto nel 1991 sulla Alpi Venoste e datato 3.300/3.100 a.C. (età del rame). I ricercatori dell'Istituto per le Mummie e l'Iceman dell'EURAC fanno infatti sapere di aver ottenuto nuovi risultati dalle ricerche genetiche effettuate sui vestiti e sull'attrezzatura del reperto archeologico che fa luce anche sul processo di domesticazione di alcuni animali. Come spiegato dagli stessi ricercatori, negli ultimi 25 anni diversi sono stati i tentativi volti a comprendere da quali specie animali provenisse la pelle utilizzata da Ötzi. Per capirlo, gli scienziati sono partiti dall'analisi dei peptidi (PMFS) per determinare la quantità di cheratina e collagene utili a comprendere la specie di provenienza, successivamente sono state compiute le prime analisi genetiche dal DNA mitocondriale. I dati raccolti hanno permesso di comprendere che: Tra gli altri indumenti ritrovati ci sono anche: Quanto alle ultime novità su Ötzi, i recenti studi hanno scoperto tracce di Helicobacter pylori nel suo stomaco e questo fa supporre che potesse soffrire di ulcere o gastriti. Inoltre l'Uomo venuto dal ghiaccio sembrerebbe essere l'essere umano tatuato più antico a noi noto. | I ricercatori dell’Istituto per le Mummie e l’Iceman dell’EURAC svelano l’abbigliamento di Ötzi, l’Uomo venuto dal ghiaccio che ha vissuto sulla Terra 5.000 anni fa, e di quali animali era fatto. |
Sono passati due mesi dalla vittoria di Mahmood al Festival di Sanremo e la sua "Soldi" è ancora la canzone più trasmessa dalle radio italiane, come si legge nella nuova classifica EarOne. La canzone del cantante milanese, infatti, torna in testa a questa speciale classifica dopo che la settimana scorsa aveva ceduto per poco la testa a "La luna e la gatta", la nuova canzone di Takagi & Ketra cantata da Jovanotti, Tommaso Paradiso e Calcutta che questa settimana scende in seconda posizione per un podio tutto italiano completato da "Certe donne brillano", l'ultimo singolo di Ligabue, tratto dal suo ultimo album "Start", che nelle scorse settimane aveva occupato proprio la testa di questa classifica. Due mesi tra i primi posti della top 10 per quella che è diventato un vero e proprio tormentone di queste settimane, con un effetto dirompente nelle varie classifiche. Solo questa settimana ha perso la testa della classifica dei Singoli Fimi, dietro solo a "Con calma" di Daddy Yankee feat Snow e a "Calma" di Pedro Capò e Farruko, mentre su Spotify ha ormai raggiunto i 38 milioni di stream, mentre sono 63 milioni le visualizzazioni del video girato da Attilio Cusani (a cui si aggiungono quelle dell'esibizione sanremese). Insomma, la canzone di Mahmood gode ancora di una buona spinta, anche in vista della partecipazione del cantante al prossimo Eurovision Song Contest dove la canzone non cambierà, come rivelò lo stesso Mahmood a Fanpage.it, spiegando che non ci saranno aggiunte in inglese. "Soldi" fa parte del primo album del cantante, "Gioventù bruciata", che è la prosecuzione dell'Ep omonimo, uscito lo scorso settembre e che adesso ha avuto la visibilità meritata. Il brano, ormai è noto, parla di soldi ma in maniera incidentali, dal momento che è una canzone sul padre e sulle relazioni familiari, come lo stesso cantante spiegò a Fanpage.it durante il festival: "Il pezzo si chiama ‘Soldi', non parla di soldi a livello materiale ma di come possono cambiare i rapporti all'interno di una famiglia. È un pezzo racconta una storia di una famiglia non tradizionale, tutto qua". | “Soldi”, la canzone che ha permesso al cantante milanese Mahmood di vincere l’edizione 2019 del festival di Sanremo è ancora la canzone più trasmessa dalle radio italiane, come certifica la classifica EarOne di questa settimana. Tratta dal suo ultimo album, Soldi vanta oltre 100 milioni di ascolti tra Youtube e Spotify. |
Una vasta operazione dei carabinieri del Comando Provinciale di Salerno, coordinata dalla locale Direzione distrettuale antimafia, ha portato oggi, 23 settembre, a sgominare un'intera organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti nell'Agro Nocerino-Sarnese e, in general, in tutto il Salernitano: 56 gli arresti compiuti dai militari dell'Arma; per 35 di loro si sono aperte le porte del carcere, mentre gli altri sono stati sottoposti agli arresti domiciliari con le accuse di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi clandestine. L'organizzazione sgominata oggi, come hanno accertato gli inquirenti, si avvaleva di sofisticati sistemi per eludere la sorveglianza delle forze dell'ordine: il gruppo si serviva anche di un'ambulanza – con la complicità del suo autista, anche lui tra gli arrestati – con la quale veniva consegnata la sostanza stupefacente, nonostante a bordo ci fossero gli ignari pazienti, bisognosi di cure, come nel caso di un uomo dializzato. | I carabinieri hanno sgominato una intera organizzazione dedita al traffico e allo spaccio di droga nel Salernitano. Il gruppo criminale utilizzava vari metodi per eludere la sorveglianza delle forze dell’ordine: si serviva anche di un’ambulanza (con tanto di malati a bordo) per consegnare la sostanza stupefacente. |
Kim Basinger vestirà i panni di Elena Lincoln, socia in affari di Christian Grey e sua ‘mentore' sessuale nel secondo capitolo, firmato dalla scrittrice E.L. James, dal titolo ‘50 sfumature di Nero‘. Confermati nei ruoli del sexy dominatore e di Anastasia Steele, gli attori Jamie Dornan e Dakota Johnson, che hanno donato grandi soddisfazioni alla Universal e al parterre di donne, corse al cinema per vederli insieme. Torneranno anche Luke Grimes, Eloise Mumford e Max Martini, confermando parte del cast che nel primo capitolo è apparso da subito molto affiatato. Il personaggio di Elena Lincoln, alias Mrs. Robinson per gli appassionati della saga erotica, è stato solo accennato nel film 50 sfumature di grigio ed è per questo motivo che risulterà predominante nella seconda parte, prevista nelle sale italiane a febbraio 2017, poco prima di san Valentino. Il periodo di uscita della prima pellicola è risultato essere abbastanza proficuo in termini di vendite, quindi probabilmente la produzione non ha voluto variare di troppo la data della seconda, onde evitare inutili rischi al botteghino. Le riprese di '50 sfumature di Nero' partiranno a Vancouver il prossimo febbraio e prevederanno anche l'inserimento di nuovi elementi nel cast: Leila, ex sottomessa di Christian Grey, che dovrebbe essere interpretata da Olivia Wilde, e Jack Hyde, il boss di Ana, per il quale pare abbiano pensato ad Ian Somerhalder. | Sarà Kim Basinger la sensuale dominatrice di Christian Grey nel secondo capitolo della saga di ’50 sfumature’. Elena Lincoln è uno dei personaggi più misteriosi della trilogia e spetterà all’icona erotica degli anni ’80 prestarle il volto. |
Alcune volte viene chiesto se è possibile Il legislatore ha previsto degli istituti giuridici con i quali è possibile giungere ad un risultato uguale o simile a quello sopra descritto. Il primo è la c.d. cessione del contratto (art. 1406 c.c.), caratteristica di questo contratto è data dal fatto che oltre a essere un contratto strutturalmente autonomo rispetto al contratto principale (anche se di secondo grado e dipendente dal primo) è un contratto trilaterale, cioè presuppone la partecipazione alla stipula di tre soggetti, cedente, ceduto e cessionario, e senza il loro consenso il contratto non può essere stipulato (secondo altri sarebbe un contratto che per il perfezionamento richiederebbe solo il consenso del cedente e del cessionario, ma sarebbe sottoposto alla condizione del consenso del ceduto, cioè sarebbe perfezionato, ma improduttivo di effetti fino al consenso del ceduto e, quindi, sarebbe condizionato sospensivamente, al consenso del ceduto). In ogni caso (sia secondo la teoria del contratto trilaterale, sia secondo la teoria del contratto condizionato all'assenso del ceduto) gli effetti della cessione (quindi la sostituzione della parte contrattuale) si verificherebbero dal momento della stipula della cessione e la sostituzione della parte non retroagirebbe al momento della stipula del contratto principale. Un secondo istituto che può raggiungere un risultato simile a quello descritto in precedente è il c.d. contratto a favore del terzo regolato dall'art. 1411 c.c. Con questo contratto una parte (denominato stipulante) devia gli effetti favorevoli del contratto (solo gli effetti favorevoli) ad un terzo (estraneo al contratto) il quale è libero di accettarli o meno. Lo stipulante rimane sempre parte del contratto, quindi, rimane obbligato ad adempiere agli obblighi derivanti del contratto, ma devia gli effetti favorevoli del negozio ad un terzo. Quest'ultimo, come già detto, non diventa parte del contratto, ma rimane sempre estraneo allo stesso, (quindi non deve adempiere agli obblighi derivanti dal contratto), e acquista, sempre dal terzo estraneo al negozio, solo gli effetti favorevoli. L'ultima figura che potrebbe raggiungere il risultato di sostituire una parte contrattuale è il contatto per persona da nominare (1401 c.c.) . Questo contratto, permette ad una parte di indicare (o individuare), dopo la stipula del negozio, il soggetto reale che diventerà parte sostanziale del contratto, in altri termini, una parte contrattuale stipula un contratto, ma contemporaneamente si riserva il diritto di individuare la persona fisica o giuridica che diventerà parte contrattuale in sua vece e dovrà adempiere agli obblighi e diventerà titolare dei diritti derivanti dal contratto. Il contratto per persona da nominare viene qualificato come un'ipotesi di rappresentanza (anche se eventuale), in altri termini una parte contrattuale (che sarà il futuro rappresentante) si riserva di nominare (di indicare) il rappresentato. Nel periodo intermedio, quindi dalla stipula del contratto fino alla nomina colui che ha il potere di nomiare assume tutti gli obblighi e i diritti derivanti dal contratto (è parte sostanziale e formale del contratto) dopo la nomina rimane solo come parte formale (rappresentante) e perde (con effetto retroattivo) la posizione di parte sostanziale, in quanto tale posizione sarà assunta dal nominato rappresentato. Proprio per questa caratteristica il contratto per persona da nominare è classificato come una forma di rapprresentanza anche se eventuale. Se la nomina non viene effettuata (si ripete la nomina è solo eventuale ed è una facoltà discrezionale di una delle parti) le parti contrattuali che hanno sottoscritto il contratto non variano. Anche se il contratto per persona da nominare viene denominato come "contratto" di fatto è una clausola che viene inserita in un contratto più ampio o principale). A differenza della cessione del contratto gli effetti della nomina retroagiscono, cioè con il contratto per persona da nominare la sostituzione della parte retroagisce fino al momento della stipula del contratto principale, inoltre, sempre a differenza della cessione del contratto, la possibilità di sostituire la parte contrattuale è nota e preventivata fin dal momento della stipula del contratto. E' opportuno precisare che come per la rappresentanza la nomina può essere preceduta da una procura oppure può mancare la procura e, in tal caso, la nomina dovrà essere ratificata dal nominato. L'atto di nomina deve avere forma scritta, ma l'eventuale mancanza di forma incide solo sulla nomina e quindi sul contratto per persona da nominare, con la conseguenza che non è effettuata nessuna nomina e il contratto rimane stipulato e a carico dagli originari contraenti. | Come può effettuarsi la sostituzione di una parte contrattuale ? Quali sono le differenze tra la cessione del contratto 1406 c.c., il contratto a favore del terzo 1411 c.c. e il contratto per persona da nominare ? Quale forma deve avere la nomina in presenza di un contratto per persona da nominare ex art. 1401 c.c., la stipula del contratto con un soggetto non nominato determina resposanbilità a carico dell’altro contraente ? |
L'allarme creato dal cosiddetto batterio killer ha dell'incredibile: dopo giorni di conclamata emergenza sembra ancora lontana, infatti, la scoperta del vettore dell' Escherichia Coli. Dopo aver messo sotto accusa i germogli di soia, cetrioli, germogli di broccoli e altre specie vegetali pare che adesso l'attenzione degli scienziati si stia focalizzando sugli alimenti derivati dal mondo animale. Proprio ieri, infatti, da Lille, in Francia è arrivata la notizia del ricovero di sei bambini: i piccoli avevano manifestato forte diarrea emorragica dopo aver mangiato hamburger. Ciononostante, seppur gravi le loro condizioni non facevano temere il peggio. Contestualmente a questa scoperta nel pomeriggio di ieri i carabinieri dei Nas hanno provveduto a sequestrare 5 tonnellate di carne bovina sotto forma di polpette e hamburger, presso un supermercato della catena Lidl di Verona. La carne sequestrata, ripartita in 1570 confezioni, recava il marchio "Steak Country", dell'azienda francese che potrebbe essere responsabile dell'infezione dei bambini di Lille. I campioni a marchio "Steak Country" sequestrati nel pomeriggio di ieri in queste ore verranno analizzati dall'Istituto zooprofilattico di Padova, al fine di verificare se effettivamente la carne incriminata sia un vettore di Escherichia Coli. Nella giornata di domani, intanto, verranno sequestrati dai Nas le restanti confezioni di carne con marchio in questione. Ad ogni modo, il Ministro della Salute Ferruccio Fazio ci tiene a ribadire che in Italia non esiste allarme per il batterio killer, e che i sequestri rappresentano azioni preventive finalizzate al controllo al termine del quale la carne verrà dissequestrata. Queste le parole del Ministro in merito alla questione, intervistato a Radio 24: Oggi mangerò hamburger. I consumatori italiani possono stare tranquilli. Abbiamo effettuato un sequestro preventivo in Italia di una partita di hamburger della stessa ditta.Dopo i controlli, la carne verrà dissequestrata. Non c'é ha quindi ribadito il ministro nessun problema per i consumato. | Il batterio killer potrebbe essere anche in Italia. A scopo preventivo il Ministro della Salute ha predisposto il sequestro di 5 tonnellate di carne francese, considerata il vettore dell’infezione da Escherichia coli per cui sono stati ricoverati sei bambini di Lille. |
Ogni limite ha la sua pazienza, come direbbe Totò, ed è infatti una situazione da film comico quella che si sta sviluppando all’interno della casa del Grande Fratello 11. Dopo l’eliminazione di Ilaria Natali i nemici giurati Pietro Titone e la mamma Guendalina Tavassi. Il periodo in cui Ilaria è stata in casa è stato denso di tensione fra i tre e le liti si succedevano con il ritmo di una al giorno, quasi, tanto che anche gli inquilini che non avevano nulla a che fare si sono infastiditi e hanno protestato nei vari confessionali. D’un tratto a pochi giorni dalla separazione Pietro e Guenda sembrano essere tornati all’idillio di qualche mese fa. In una conversazione in cui si parla del senso di debolezza che prova Guendalina, il senese gli ricorda che è stato lui ad offrirgli delle fette biscottate. La ragazza maliziosamente risponde che ha bisogno di qualcosa di più grasso, e Pietro fa riferimento a dei biscotti al cioccolato mentre si aggiusta la chioma ribelle. Pietro successivamente si presenta con una serie di dolci da offrire a Guenda che pare molto sorpresa e contenta del pensiero del suo ex nemico. Il sereno ritorna sempre dopo la tempesta, ma pare che potrebbe splendere fin troppo sole, e allora il chiarimento di Ilaria e Pietro non ha contato nulla? Vedremo, comunque anche per questo è interessante seguire il gf. | Pietro Titone e Guendalina Tavassi del Grande Fratello 11 dopo settimane di litigi ritrovano il feeling perduto dopo l’eliminazione della fidanzata di Pietro Ilaria Natali. |
Quattro feriti è il bilancio di un incidente stradale avvenuto stamattina presto a Calvenzano, in provincia di Bergamo. A scontrarsi un'ambulanza e un'auto. Il sinistro si è verificato alle ore 7 di oggi, domenica 6 giugno. Da quanto si apprende le persone rimaste coinvolte non sarebbero gravi e le loro condizioni di salute stabili. Secondo le informazioni apprese il mezzo di soccorso della Croce rossa che fa capo ad Areu, l'Azienda regionale emergenza urgenza in Lombardia, per cause non note e in corso d'accertamento, si è scontrato con una vettura per poi ribaltarsi su un lato, all'altezza dell'incrocio tra via Circonvallazione Nuova e via Donizzetti. La scena si è svolta davanti agli occhi degli automobilisti di passaggio, che, preoccupati per le condizioni di salute delle persone rimaste coinvolte nel sinistro, hanno chiesto l'intervento dei soccorritori. Sul posto in breve tempo sono arrivati i paramedici, per il trasporto in ospedale. Si tratta di due uomini di 25 e 44 anni e due donne di 21 e 61 anni, tre persone che erano a bordo del mezzo di soccorso e una che era in macchina. | Incidente stradale all’incrocio tra via Circonvallazione Nuova e via Donizzetti a Calvenzano, in provincia di Bergamo. Un’ambulanza e un’auto si sono scontrate e il mezzo di soccorso si è ribaltato. A restare feriti in maniera non grave due uomini di 25 e 44 anni e due donne di 21 e 61 anni in ospedale. |
Non è la prima volta che Belén si mostra acqua e sapone sui social: più di una volta infatti i suoi scatti senza make up sono stati pubblicati su Instagram scatenando i suoi follower. I commenti infatti non si sono fatti attendere troppo e tra chi lusinga la showgirl c'è anche chi la critica. Dopo aver mostrato qualche tempo fa i prodotti che usa per il trucco di tutti i giorni Belén ha nuovamente pubblicato una foto di backstage mostrandosi senza make up. Uno scatto che la ritrae in tutta la sua bellezza e che rivela una ragazza meravigliosa anche senza un filo di trucco. La sua pelle infatti è perfetta, le ciglia definite e incurvate e le labbra carnose. Come ogni comune mortale però, le borse sotto gli occhi non risparmiano neanche la bella Belén, il suo sguardo risulta un po' appesantito. Forse è stato proprio questo minimo dettaglio a scatenare i commenti negativi sotto il selfie senza trucco. | Belén si è mostrata ancora una volta senza trucco in un selfie su Instagram: bellissima e perfetta ha scatenato i commenti del fan, tra lusinghe e critiche. Ecco com’è la showgirl al naturale. |
Se vuoi dare una scossa al tuo colore di capelli senza puntare su nuance pazze e troppo estrose il trend dell'autunno è proprio quello che fa al caso tuo se hai la chioma castana. Finalmente una tendenza che riguarda le more: dopo un autunno concentrato sul biondo l'inverno ha fatto inversione di rotta e sembra focalizzare l'attenzione sulle chiome scure con un nuovo colore davvero particolare: il chocolate mauve. Ideato da Hannah Edelman, colorist professionista di Brooklyn, è un colore perfetto per chi ha i capelli castani: dalle nuance più chiare a quelle più scure, il chocolate mauve può e deve essere personalizzato in base al colore di capelli naturale. Il nuovo trend è un mix di castano caldo, sulle sfumature intense e vibranti del cioccolato, arricchito da schiariture e velature luminose e satinate sulle nuance del malva. Un'idea in più per dare movimento alla chioma senza stravolgerla del tutto e per dare un tocco di colore estroso ai tuoi capelli, senza cadere nei look banali e già visti. Il risultato finale sarà molto naturale e delicato: l'effetto sfumato infatti sarà ottenuto attraverso la tecnica del balayage, mixando diverse sfumature di colore per ottenere la tonalità di malva ideale in base al tipo di capelli e di carnagione. Il mix di colori è solitamente formato da un marrone scuro e caldo, un rosso, un giallo, un verde, un arancio e un viola, che miscelati con cura e creatività permettono di ottenere una sfumatura brillante dall'effetto satinato, da applicare sulle ciocche prescelte dopo una decolorazione che creerà i giochi di luce. | Il colore di capelli per l’inverno è caldo e vibrante: si chiama chocolate mauve ed è perfetto per chi vuole dare un tocco di luce ed estrosità alle chiome castane. Ecco tutto quello che devi sapere sul nuovo trend per i tuoi capelli! |
Google ha aggiornato il servizio Google Play Music, tutti gli utenti residenti in America hanno ora la possibilità di utilizzare la piattaforma per ascoltare musica gratuita in streaming così come avviene già da tempo all'interno di Spotify e Deezer. In Italia, almeno per il momento, resta l'opzione a pagamento (9,99 euro al mese) per la riproduzione delle 30 milioni tracce audio disponibili. La novità lanciata da qualche ora dai vertici del colosso di Mountain View anticipa di qualche giorno Apple Music, il servizio concorrente presentato dall'azienda californiana che sarà disponibile dal prossimo 30 giugno. | Google ha aggiornato il servizio Google Play Music, tutti gli utenti residenti in America hanno ora la possibilità di utilizzare la piattaforma per ascoltare musica gratuita in streaming così come avviene già da tempo all’interno di Spotify e Deezer. |
Sono ufficialmente partite le riprese di "Baywatch", film remake della celebre serie tv con David Hasselhoff e Pamela Anderson. Nel cast Dwayne Johnson, nel ruolo di Mitch Buchannon, e Zac Efron, nel ruolo di Matt Brody, e tante altre star come C.J. Parker, nel ruolo che fu di Pamela Anderson, e ancora Pryanka Chopra e Alessandra D'Addario. Dwayne Johnson ha presentato così la prima giornata di set: Il mio personaggio ‘Mitch Buchannon' ha appena fatto il discorsetto da spiaggia a ‘Matt Brody', il personaggio di Zac Efron, su cosa voglia dire avere le palle! E Zac ha risposto in maniera brillante improvvisando. Un grande ragazzo ricco di talento. Preparatevi a divertirvi ‘perchè le spiaggie non saranno più le stesse. "Baywatch" racconterà le vicende dei bagnini di Boca Raton in Florida che combatteranno contro un magnate del petrolio che ha intenzione di distruggere la loro spiaggia. Sarà una commedia d'azione forse vietata ai minori, diretta da Seth Gordon che arriverà nelle sale italiane a partire dal 19 maggio 2017. | Dwayne Johnson è il nuovo Mitch Buchannon nel film remake della serie tv. Nel cast anche Zac Efron e Alessandra D’Addario. |
“L’Italia è il Paese che amo”: così si presentava Silvio Berlusconi agli italiani ormai ben 17 anni fa, quando annunciò la sua “discesa in campo” attraverso un discorso fatto a reti unificate in televisione (mezzo che da sempre il premier ha utilizzato nel suo percorso politico) e dal lontano 1994 l’Italia ha scritto pagine e pagine della storia di un uomo che si accinge, ora, a concludere il suo quarto mandato alla guida del Paese. Anni di programmi politici, di alleanze così come di divisioni strategiche, di maggioranze di governo talvolta concrete, altre risicate ma ben nascoste da un’apparenza spesso più forte della realtà. Silvio Berlusconi però, diversamente da tutti i presidenti che lo hanno preceduto si è differenziato soprattutto in quanto a “comunicazione”: con lui è nata una nuova politica in Italia, una politica che ha cercato in tutti i modi (e la televisione è stata fondamentale in questo processo) di avvicinare i cittadini ad un uomo nuovo, più che ad un partito (non a caso il suo primo gruppo “Forza Italia” non conteneva nemmeno nel nome l’etichetta di “partito” allo scopo di mostrarsi diverso e soprattutto nuovo agli occhi degli italiani delusi da Tangentopoli). Berlusconi è stato l’uomo del popolo, il "presidente-operaio", insomma colui che è diventato quasi “amico” dei suoi elettori semplificando il suo linguaggio (troppo spesso non del tutto appropriato alla carica che gli compete) e mostrandosi sempre ottimista e allegro di fronte alle telecamere, perché possiamo dirlo, Berlusconi è stato anche il presidente della “battuta”. Lapsus e strappi al protocollo di Silvio Berlusconi Dall’abbronzatura di Obama alle uscite infelici sui gay come al voler apparire a tutti i costi (nonostante i vari guai tra bunga bunga e escort) come un profondo amante delle donne, passando poi per il continuo riferimento in questi anni ai “comunisti”, spesso presi di mira dal premier più di quanto non abbiano realmente fatto loro con lui. Non solo: Silvio Berlusconi sarà ricordato sui libri di storia anche per le innumerevoli promesse fatte (e non sempre rispettate), non solo in campagna elettorale o in Parlamento ma anche, ancora una volta, in televisione (come dimenticare il "contratto con gli italiani" stipulato in diretta televisiva negli studi di Bruno Vespa). Promesse e provocazioni con tanto di frasi ad effetto atte a scatenare il delirio tra i suoi fans (sì, con Berlusconi si può parlare anche di fans): “Vogliamo anche vincere il cancro!”, “Abbiamo l’intenzione di passare alla storia come il governo che ha sconfitto la mafia”, annunci che, il quasi-ex presidente può scommettere, gli garantiranno ancora per molto tempo le prime pagine dei giornali… e l’attenzione della satira e dei comici. | All’indomani dell’annuncio delle dimissioni del presidente Silvio Berlusconi ripercorriamo la sua storia fatta anche di battute spiritose, promesse mancate e di strappi al protocollo. |
Il mese di agosto è pronto a regalarci un nuovo spettacolare evento astronomico. La Luna di stanotte, in transito nella costellazione del Toro, produce la congiunzione con l’ammasso stellare delle Pleiadi che risiede all’interno della costellazione stessa. L’affascinante configurazione celeste, seppur non così rara (l’incontro si era verificato anche all’inizio del mese) si replica nel cielo notturno tra il 28 e 29 agosto, quando potremo ammirare anche Urano, che dopo la mezzanotte sorge nella stessa porzione di cielo. Le Pleiadi, che sono l’ammasso stellare più brillante a circa 440 anni luce di distanza dalla Terra, potranno essere osservate (condizioni meteo permettendo) ad occhio nudo, in quanto altamente visibili e individuabili anche dai non esperti. Il loro aspetto ricorda vagamente la forma del Grande Carro anche se molto più piccola. L’appuntamento con la congiunzione è dopo la mezzanotte di stasera: l’orario di massima visibilità è atteso intorno alle 2:00 circa, con l’osservazione che sarà in parte favorita dalla fase calante della Luna. Lo spettacolo si potrà ammirare anche senza la necessità di particolari telescopi o binocoli, magari scegliendo un sito il più lontano possibile dall’inquinamento luminoso. Chi invece dispone di fotocamere con capacità di esposizione lunga, può tentare di immortalare il momento realizzando degli scatti ad effetto. Le probabilità di riuscita dipendono dal posizionamento della macchina stessa (praticamente indispensabile un cavalletto) e da svariati fattori, come l’area di cielo inquadrata, la luminosità della Luna… e, chiaramente, dalla lunghezza del tempo di esposizione, che può variante da un paio di secondi a qualche minuto, sulla base di diaframma e Iso. “La grande differenza di luminosità dei due soggetti (Luna e Pleiadi, ndr) mi ha obbligato a sovraesporre la Luna al fine di poter registrale le stelle più deboli ” ha racconto Enrico Perissinotto che in altre occasioni ha fotografato questa congiunzione. | Il nostro satellite è pronto a regalarci un nuovo spettacolare evento astronomico: l’appuntamento è nella notte tra il 28 e 29 agosto, quando potremo ammirare anche Urano che dopo mezzanotte sorge nella stessa porzione di cielo. |
Quando nel 1992 Álvaro Joaquim de Melo Siza Vieira, meglio conosciuto come Álvaro Siza, vince il Pritzker Price, nel suo discorso disse: "Lo scopo di un premio di architettura dovrebbe essere, soprattutto, quello di sostenere e celebrare la perfezione. Non sono ancora riuscito a raggiungere la perfezione". L'opposto di un archistar, pur essendo uno degli architetti più importanti al mondo, se Álvaro Siza siza ricevesse oggi il prestigioso premio probabilmente farebbe lo stesso identico discorso, lui che vive l'architettura più come una missione che un lavoro. Il 25 giugno 2018 l'architetto portoghese, classe 1933, ha compiuto 85, così celebriamo il suo genetliaco ripercorrendo alcuni dei suoi progetti più significativi. L'architettura di Álvaro Siza è una gioia per i sensi ed eleva lo spirito. Il suo stile, definito "modernismo poetico", si differenzia da qualsiasi altro architetto contemporaneo grazie ad un linguaggio architettonico tutto suo caratterizzato dalla sensibilità di integrare elementi creativi con riferimenti alla tradizione portoghese. La maggior parte dei suoi lavori sono infatti realizzati in Portogallo, tra Lisbona e Porto, ma negli ultimi anni Álvaro Siza è stato chiamato per realizzare progetti in tutto il mondo. Suo è il progetto della metropolitana di Piazza Municipio a Napoli, in fase di completamento, e la ristrutturazione e conversione del Palazzo Donnaregina in Museo Madre. Tra le opere sue più importanti va segnalato il ristorante di Boa Nova, a Matosinhos, sua città di nascita, la Facoltà di Architettura di Porto, in Portogallo, e il Centro Galego di Arte Contemporanea a Santiago di Compostela, in Spagna. La Piscina Leca di Alvaro Siza, a Palmeira, in Portogallo, realizzata nel 1966, è il suo progetto più riconosciuto a livello internazionale. Dopo quasi mezzo secolo la Piscina Leca è ancora oggi riconosciuta come esempio di riconciliazione tra natura e design grazie alla perfetta integrazione tra il cemento e la roccia naturale della costa portoghese. Il progetto di Siza si fonde con le formazioni naturali della spiaggia di Palmeira, non lontano da Matosinhos, e offre ai visitatori una vista mozzafiato sull'Oceano Atlantico. Di Álvaro Siza è molto noto anche il suo condominio a Berlino che un graffito ha battezzato in eterno con “Bonjour Tristesse”. | Il 25 giugno 2018 l’architetto portoghese Álvaro Joaquim de Melo Siza Vieira, conosciuto semplicemente come Álvaro Siza, compie 85 anni. Ritenuto uno dei più importanti architetti dell’ultimo mezzo secolo, vincitore del premio Pritzker, Álvaro Siza viene celebrato ripercorrendo alcune delle sue architetture più significative nel mondo. |
E' stato intitolato "Artificial muscle camera lens actuator", è un brevetto depositato da Apple e da pochissimo è stato pubblicato nel registro dell'U.S. Patent and Trademark Office, l'ufficio dei brevetti negli Stati Uniti d'America. Proprio come suggerisce il nome, si tratta di una nuova tecnologia studiata dal colosso di Cupertino, che in futuro potrebbe sostituire tutte le componentistiche motorizzate degli smartphone, come ad esempio il sistema che gestisce la messa a fuoco e l'esposizione nelle piccolissime ottiche integrate negli iPhone e negli iPad. Il rivoluzionario sistema brevettato dall'azienda capitanata da Tim Cook è realizzato utilizzando la tecnologia MEMS, una particolare tecnica mirco elettromedicale in grado di riprodurre artificialmente la struttura di un muscolo. Proprio grazie a questa struttura omogenea, uniforme e senza motori o parti meccaniche, sarà possibile realizzare dei nuovi sistemi di controllo per i microcomponenti dei dispositivi mobili futuri, che non solo saranno molto più veloci e silenziosi, ma elimineranno del tutto la possibilità di danni e malfunzionamenti causati da cadute e urti accidentali. La tecnologia descritta nel brevetto depositato da Apple, consente inoltre la realizzazione di un unico sistema di controllo per la messa a fuoco e la gestione dell'esposizione, una novità non indifferente che – grazie all'utilizzo di tre piccolissimi elettrodi – potrebbe ridurre al minimo l'ingombro dei meccanismi, permettendo la progettazione e la costruzione di strutture MEMS molto più piccole rispetto a quelle tradizionali, il cui controllo avverrebbe esclusivamente tramite la variazione della differenza di potenziale del sistema composto dagli elettrodi: una tecnologia che ridurrebbe sensibilmente il consumo energetico nei dispositivi mobili e che potrebbe, contemporaneamente, permettere l'utilizzo di ottiche di dimensioni maggiori. | Un nuovo brevetto depositato dal colosso di Cupertino presso U.S. Patent and Trademark Office, descrive un nuovo sistema di controllo per la fotocamera dei prossimi iPhone e iPad, caratterizzato da una struttura omogenea molto simile a quella di un muscolo. |
Naomi Campbell ha sfoggiato un nuovissimo taglio di capelli sul red carpet dei British Fashion Awards: la top model ha scelto un taglio scalato e sbarazzino unendo al taglio più hot del momento, il bob, il mood fresco e giovanile dello shag, uno dei tagli più in voga che riporta in auge i look anni'70. Naomi non è nuova ai cambi di look, tanto che negli ultimi anni l'abbiamo vista passare dai lunghi capelli corvini a cortissimi pixie cut, da chiome afro a styling mossi e naturali. Qualcuno insinua che i suoi non siano capelli veri e parrucche, ma la top model non ha mai nè confermato nè smentito. Resta il fatto che Naomi è sempre impeccabile, e anche con il nuovo taglio di capelli ha lasciato tutti senza fiato. Il nuovissimo caschetto della Venere Nera è super trendy e segue le tendenze del momento: la linea è quella del bob, il taglio anni'20 che sfiora il mento, mentre i volumi sono dettati da ciocche messy e sfilate, tipiche del taglio shag anni'70. | La Venere Nera ha sfoggiato sul red carpet dei British Fashion Awards un inedito taglio di capelli: Naomi ha puntato sul corto, unendo due tra i tagli più hot del momento, il bob e lo shag. Ecco il suo nuovo look! |
Ricordate il look di Chiara Ferragni con ciabatte di gomma e calzini? La scorsa estate l'influencer ha fatto non poco scalpore con questo originale abbinamento, dimostrando che è arrivato il momento di sfatare ogni tipo di tabù quando si parla di moda. Tutti quelli che hanno "storto il naso" di fronte il trend in pieno stile "turista straniero in vacanza in Italia" farebbero bene a rassegnarsi: la mania delle ciabatte con i calzini è tutt'altro che momentanea e addirittura tornerà anche nell'autunno 2021. Aurora Ramazzotti sembra averlo capito bene, visto che sui social non ha esitato a mostrare la "chicca fashion" del suo look da giorno. Negli ultimi giorni si è parlato molto di Aurora Ramazzotti, in molti hanno insinuato che fosse in crisi con il fidanzato Goffredo dopo 3 anni d'amore ma, dopo aver smentito le malelingue con un dolce selfie di coppia, è tornata a buttarsi a capofitto nel lavoro. Non ha esitato a documentare i preparativi di un nuovo progetto sui social, mostrandosi in una versione comoda e casual. La figlia di Eros e Michelle si è scattata un selfie senza trucco con indosso una confortevole tuta total black ma la cosa particolare è che ha fatto un primo piano sulle scarpe: le iconiche ciabatte di gomma Yeezy Slides indossate con dei calzettoni gialli. | Nelle ultime ore Aurora Ramazzotti è finita al centro del gossip ma, dopo che lei stessa ha smentito la presunta crisi col fidanzato Goffredo, è tornata a far parlare della sua passione per la moda. Si è mostrata sui social con ciabatte e calzini, rilanciando il discusso trend anche per l’autunno 2021. |
La cantante Lady Gaga durante la sua visita britannica per la promozione di un rossetto targato “Lady Gaga” ha dichiarato che l’educazione sessuale è la miglior cosa da studiare per prevenire l’AIDS. Gaga è famosa per le sue stravaganze, eppure di fondo è una ragazza con delle idee ben chiare sulla sessualità e sull’approccio con l’altro sesso. Proprio lei durante un’intervista rilasciata al Mirror ha dichiarato di essere single e di non concedersi facilmente ad un uomo. Non dovete fare sesso con qualcuno se non avete avuto la possibilità di conoscerlo a fondo. In questo periodo, ai nostri giorni e alla nostra età, siamo cresciuti e sapendo di non poter praticare l'amore libero. Sono single perché non ho tempo. Sapete una cosa? Va bene così. Lady Gaga può rimanere casta, non bisogna fare sesso per sentirsi amati. I miei fan sono i miei compagni di stanza. La cosa che mi tiene caldo durante la notte è il mio senso di appartenenza. Quando vedo i miei splendidi ammiratori, mi sento protetta e questo significa molto per me. Sarebbe irresponsabile da parte mia se non li proteggessi e non insegnassi ai giovani ad amare se stessi. | La cantante in occasione del lancio del suo rossetto ha dichiarato di essere single e di non concedersi molto facilmente agli uomi. |
Una madre-bambina troppo giovane per allevare un figlio senza l’aiuto del vero padre. Una zia severa, ma premurosa che lo accoglie nella sua casa. Un’adolescenza inquieta segnata dal ricongiungimento con la madre e dalla sua morte improvvisa. Costante di tutta la storia: la musica, imparata sulle corde del banjo della mamma ed esplosa dopo l’incontro nei corridoi di scuola con l’amico Paul. I primi anni di vita di John Lennon diventano il soggetto di un film, “Nowhere boy” che si sofferma sull’aspetto umano, scavando alle radici di uno dei talenti più grandi dello scorso secolo, a ventinove anni dalla sua morte. Il film è tratto dal libro Imagine: growing up with my brother John Lennon, scritto da Julia Baird, sorellastra di John e ci si aspetta quindi che buona parte di quello che vedremo sia riconducibile a realtà. Il film è l’esordio alla regia ( in un lungometraggio) di Sam Taylor-Wood, celebre e talentuosa artista britannica. Attraverso il primo repertorio dei futuri Beatles la regista offrirà l'occasione per immergersi nei sound dell'epoca e assistere alla formazione dell'artista. Nel film il volto di John Lennon sarà quello del giovane attore , già noto per aver preso parte a film come "The Illusionist – L'illusionista" (2005) o il drammatico "Gli ostacoli del cuore" (2009), mentre a Thomas Sangster ("Love Actually", "Bright Star") e l'esordiente Sam Bell rispettivamente i ruoli Paul McCartney e George Harrison. Nelle parti della madre e della zia rispettivamente le attrici Anne-Marie Duff e Kristin Scott Thomas (nominata agli Oscar 1997 per "Il Paziente Inglese"). Girato tra le città di Liverpool e Blackpool il film "Nowhere Boy" uscirà nel Regno Unito il 25 dicembre 2009 come regalo di Natale, nel resto del mondo all’inizio del nuovo anno. | Nowhere boy racconta la storia di un giovane John Lennon, la sua vita da quindicenne, il rapporto con la madre, l’incontro devastante con tal Paul McCartney. |
Max dedica la sua copertina ad una delle dive del momento: Olivia Wilde, la coprotagonista femminile di Tron Legacy, che sta conseguendo proprio in questi giorni un enorme successo di pubblico anche in Italia. Lungi dall'indossare nella vita reale i panni del suo personaggio cinematrografico, Olivia dichiara: “amo le scarpe rosse e metto sempre una maglietta e un jeans. Quando compro un vestito mi assicuro subito che sia facile da sfilare. Una volta agli ‘Amy Award' me ne sono strappata quasi uno di dosso per andare in bagno”. La comodità e la praticità, quindi, innanzitutto. Anche riguardo la cura del proprio corpo Olivia sembra essere contro gli eccessi della cosmesi, e preferisce non usare prodotti chimici perchè “perché rovinano la pelle e l'ambiente”. Un lato inedito della sua anima è invece l'amore per un autore quale Oscar Wilde, che tralaltro e forse non a caso porta il suo stesso cognome. Una lettura sofisticata che si unisce alla sua passione per Che Guevara. Raffinatezza e passione insieme, esattamente quanto traspare dal servizio fotografico di cui è la protagonista per Max. | La protagonista femminile di Tron Legacy, il film evento che in Italia sta già sbancando il botteghino, posa in costume e non, per Max, dichiarando in una intervista che il segreto della sua bellezza risiede nel rifiuto dei prodotti chimici. |
Rihanna continua a mietere vittime. Questa volta non è la palpatina pericolosa al Sexy Shop a renderla protagonista indiscussa della cronaca rosa, ma una sua esibizione sul palco. La performance dal retrogusto decisamente erotico ha tenuto gli utenti di Youtube con gli occhi incollati sullo schermo del computer. Non c'è limite al sex appeal della cantante che conferma la sua fama di femme fatale. Non esiste modo migliore per aprire un tour che far parlare di se, non importa se nel bene o nel male, l'importante in fondo è che se ne parli sempre. Dopo il bacio tra Rihanna e Britney Spears, l'artista ce la sta mettendo pur di alimentare la sua fama di pantera del palcoscenico e Baltimora è stato il teatro ideale per misurare le sue doti non solo artistiche. Rihanna ha infatti fatto salire una sua fan sul palco e l'ha gentilmente invitata a sdraiarsi. Il pubblico era letteralmente in delirio. Subito dopo la cantante ha iniziato a ballare insieme alla fortunata prescelta, simulando un incontro del terzo tipo. Non è la prima volta però che Rihanna si rende protagonista di simili spettacoli. Gli spettatori, in questa occasione, hanno gradito la performance ma in molti paesi le decisioni artistiche di Rihanna iniziano a suscitare le prime perplessità. Vederla, infatti, nelle vesti di una spietata vendicatrice nel video Man Down ha ulteriormente alimentato le polemiche. Ma lei non si arrende e continua a camminare dritta per la sua strada che è poi quella del successo. | Rihanna continua ad alimentare le polemiche, dopo l’uscita di Man Down. La cantante, infatti, durante il concerto di Baltimora invita una sua fan a salire sul palco per sedurla. |
Questa volta si ritorna a parlare di Amy Winehouse, ma fortunatamente non per le sue vicende amorose con il suo ex marito o con i problemi legali che la riguardano da un pezzo. A quanto pare la cantante ha ingaggiato il produttore Snoop Dog per il suo nuovo album che è in lavorazione da tempo. Il nuovo album di Amy, che è stato rimandato più volte, avrà sonorità prevalentemente hip hop, anche se non è stato confermato nulla. Oltre a Snoop Dog, Amy è circondata anche da altri nomi della scena hip hop come Nas e Mos Def, che sono stati chiamati per collaborare nel nuovo progetto. "Il suo staff è estremamente contento di sapere che Amy sia tornata in forma e si stia dedicando anima e corpo alla sua musica", ha dichiarato una fonte vicina alla Winehouse. La cantante proprio qualche giorno fa ha chiesto al suo tatuatore di fiducia di cancellarle il tatuaggio che ha accanto al cuore con su scritto “Blake’s”, che ha dedicato proprio al suo ex marito. Sembra proprio che abbia chiuso seraiamente con il suo ex marito, e magari questa volta si concentrerà solo sul suo nuovo album che è atteso da tempo. | Amy Winehouse ingaggia Snoop Dog e altri produttori per il suo nuovo album che ancora non si sa quando uscirà. |
C’è tempo fino all’8 febbraio per visitare la mostra American Chronicles: The Art Of Norman Rockwell alla Fondazione Roma Museo – Palazzo Sciarra: un’esposizione che si lascia guardare con il sorriso e che fa conoscere al grande pubblico lo splendente lavoro dell’illustratore americano. In un allestimento sobrio e limpido, un corpus consistente di opere racconta l’allegra complessità dell’arte di Norman Rockwell (1894-1978): dipinti, disegni e stampe fotografiche chiariscono i caratteri e l’evoluzione della produzione dell’artista americano che ha narrato i sogni, le paure, la ricchezza, i problemi, le gioie e le contraddizioni dell’America del ‘900, con uno stile accattivante e fiabesco a cui nessuno mai ha saputo resistere. Dalla prima sala dedicata alle origini degli Stati Uniti (con un ritratto di Lincoln e un leggendario albero genealogico nazionale che comprende indiani d'America, cowboy, principesse spagnole, puritani, pirati e gente comune), si passa subito alle 323 copertine realizzate da Rockwell per la rivista Saturday Evening Post; si prosegue poi con immagini che affrontano simpaticamente le relazioni tra arte e illustrazione attraverso rappresentazioni di ‘dipinti nei dipinti’; successivamente tante sono le scene dedicate all’infanzia e alla gioventù, dove bambini spensierati, furbi o dolcemente impacciati prefigurano il futuro radioso della società, mentre nella sezione American Dream protagonisti sono gli episodi, gli eroi e gli esempi che incarnano il sogno americano e i valori fondanti della nazione; infine i lavori più impegnati sul fronte sociale e politico, che trattano i temi della violenza, del razzismo, dell’integrazione, chiudono la mostra, ampliando sorprendentemente il ventaglio di temi affrontati sempre magistralmente da Norman Rockwell. Dunque, tra le opere cult della mostra immancabile è il famosissimo Triplo Autoritratto in cui l’artista si rappresenta nell’atto di rappresentarsi, cosicché la sua figura risulta ripetuta tre volte: di spalle davanti alla tela, disegnata sulla tela e riflessa nello specchio dove il pittore si guarda per riprodurre la propria immagine. Altrettanto importante, nella mostra romana e nell’intera carriera di Rockwell, la serie completa di copertine originali del Saturday Evening Post, dove l’illustratore ogni settimana per più di 50 anni, dal '16 al '63, ha narrato la propria società amorevolmente in ogni suo aspetto, con ironia e con serietà. Il Post, rivista con cui Rockwell ha esordito giovanissimo nell’arte commerciale e che lo ha reso famoso, si è rivelato dunque “palcoscenico e insieme finestra privilegiata da cui guardare e attraverso cui mostrarsi in un dialogo continuo con il proprio pubblico”. D’altra parte, come per il lettore statunitense di ieri così per quello internazionale di oggi, lo stile di Rockwell ha un che di irresistibile, con quel linguaggio scorrevole e luminoso, l’attenzione curiosa per dettagli, il cromatismo brillante, il realismo narrativo, l’immediatezza compositiva e la dolcezza che sempre emana dalle immagini. Le illustrazioni di Rockwell, come antesignane delle moderne istantanee, hanno saputo cogliere e trasmettere sentimenti, usanze, eventi quotidiani e problematiche del proprio mondo, grazie all’efficacia comunicativa di un disegno sempre in bilico tra idealismo e realtà che, con tagli fotografici, ha creato scene “più vere del vero”. Ma a questa facilità di lettura si aggiunge un forte spessore culturale: come nota il curatore Danilo Eccher, “Rockwell oscilla costantemente tra una narrazione popolare, funzionale a un immediato coinvolgimento emotivo, e una dotta articolazione linguistica che cattura i profumi dell’arte classica, della letteratura, di una ricercata simbologia”. | A Palazzo Sciarra la Fondazione Roma Museo fino all’8 febbraio espone le opere di Norman Rockwell, per scoprire le illustrazioni fiabesche che hanno raccontato e incantato l’America. |
Bombardamenti e smentite. Questo il clima politico che, negli ultimi mesi, ha caratterizzato la Siria. Interi quartieri rasi al suolo, migliaia i morti accertati: l'esercito ribelle accusa l'esercito governativo ma Al Assad afferma di non saperne nulla. La missione ONU si fa sempre più complessa e infruttuosa, tanto che il capo dei caschi blu, Hervé Ladsous, ha dichiarato: "I diplomatici dovrebbe essere sempre ottimisti, ma la situazione è peggiorata rispetto a prima". Almeno la metà dei caschi blu presenti sul territorio ha lasciato il paese e restano altissimi i dubbi sul potenziale successo della missione. Stando alle dichiarazioni dell'esercito dei ribelli, Assad – questa mattina – avrebbe bombardato le aree di Yurat a Shaibati e di Al Sabina e Alasali a Damasco. A Yurat, in particolare, sono seguiti accesi scontri tra l'esercito lealista e l'esercito ribelle. Ma la zona calda, in queste ore, resta quella di Aleppo, tanto che la Turchia ha già chiuso – precauzionalmente – le frontiere, con particolare attenzione ai quartieri di Al Sukari e Al Bustan a Qasr Bab che sono stati attaccati dagli elicotteri delle truppe del regime. Gli scontri tra i due eserciti sono ormai all'ordine del giorno e non offrono alcuna tregua alla popolazione. Ad Atareb, centro un tempo celebre per essere uno dei mercati più vivaci della Siria nordoccidentale, ora regna solo il silenzio. L'esercito ribelle l'ha strappata a quello lealista a costo di mesi di sanguinosi combattimenti, tanto che la strada principale della città è stata soprannominata "il corridoio della morte": per mesi chiunque vi si avventurasse doveva affrontare raffiche di colpi dei cecchini di entrambi gli schieramenti. Sui muri della città i lealisti – costretti alla ritirata – hanno impresso un monito "Assad o la distruzione totale", è la guerra civile, non c'è spazio per chi vuole restarne fuori; non c'è spazio per la neutralità. La TV di Stato siriana parla di "pulizia in corso" nel comune di Daria, periferia di Damasco, e dipinge i ribelli come terroristi e mercenari. Racconta di diversi arresti, sequestri di armi e munizioni, ma resta impossibile verificare quanto viene raccontato dai vari media per via dell'impossibilità per qualsiasi giornalista di lavorare sul posto. Molti sono di stanza in Libano e si affidano a fonti secondarie, alle dichiarazioni dell'ONU o a quelle dell'Osservatorio siriano per i diritti umani. Quel che è certo è che, dopo Damasco, tocca ad Aleppo sopportare il peso dei combattimenti che vedono coinvolti – da un lato – l'esercito siriano fedele ad Assad (i lealisti) e – dall'altro – l'esercito libero che ne chiede l'allontanamento (i ribelli) formato da diverse realtà d'opposizione riunite nel Consiglio Nazionale Siriano. In mezzo c'è quello stesso popolo che, lo scorso anno, ha cominciato a protestare contro il presidente/monarca chiedendo più diritti, più libertà, più giustizia sociale, più democrazia, ovvero un cambiamento radicale delle pratiche governative e si è visto rispondere con la repressione, i pestaggi, le persecuzioni, i bombardamenti. Oggi però, nel giro di un anno, il popolo siriano si ritrova ostaggio di una sanguinosissima guerra civile di cui ancora non si vede la fine. Il presidente siriano, ormai, sembra aver perso il senso della misura e sono in molti – prima tra tutti la Turchia – a chiedere a Bashar Al Assad di accettare l'esilio per evitare un epilogo paragonabile a quello libico. La richiesta di abdicazione si è fatta ancor più insistente quando, nei giorni scorsi, il portavoce del ministero degli esteri – Jihad Maqdisi – ha candidamente ammesso il possesso di armi chimiche, dichiarazione prontamente smentita e riportata – oggi – come mera strumentalizzazione dei "media e dei canali diplomatici". Ma Assad non molla e, agevolato dalle molte contraddizioni presenti in seno al Consiglio Nazionale Siriano (organo collettivo che riunisce la molte sigle dell'opposizione), continua a combattere il tentativo di rivolta messo in piedi dai ribelli. Molti, infatti, cominciano a sollevare dubbi sulle reali intenzioni di alcune frange dell'esercito ribelle e del consiglio; specialmente dopo le dichiarazioni di George Sabra – portavoce del Consiglio Nazionale Siriano in Libano – che ha affermato di essere favorevole a una fase di transizione in cui i poteri vengono trasferiti nelle mani di figure vicine al regime, salvo poi offrire una poco convincente rettifica al sollevarsi delle proteste, ovvero: "La disponibilità rimane a formare un governo di unità nazionale con personalità del regime. Queste non dovranno però presiedere il nuovo esecutivo". A questo punto è lecito domandarsi: che cosa sta succedendo? A che serve tutto questo sangue se il cambio di guardia ai vertici si concretizza in un mero cambio di volto ma non di pratiche? Perché massacrarsi nelle strade – a danno della popolazione – e accordarsi nei palazzi? Cosa chiede l'esercito ribelle e perché Arabia Saudita e Qatar – alcuni tra gli stati meno democratici del Medio Oriente – ne sostengono militarmente le azioni? | Sventrata dalla guerra civile, la Siria prova resistere ai bombardamenti di Al Assad e alle mille contraddizioni presenti in seno al Consiglio Nazionale Siriano, organo che riunisce le principali sigle dell’opposizione. Intanto, la battaglia tra lealisti e ribelli si è spostata ad Aleppo e non accenna a finire. |
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