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Ieri sera è andata in onda una nuova puntata di "The Voice of Italy", il talent show di Rai 2 passato alla sua seconda fase, quella delle Battle. Oltre ai talenti che si esibiscono sul palco settimana dopo settimana, protagonista indiscussa di questa edizione del programma è Elettra Lamborghini, una dei coach, che, dopo essere stata criticata per aver sfoggiato sempre lo stesso look nelle scorse puntate, finalmente si è cambiata. Anche questa volta non ha rinunciato alle paillettes ma è apparsa ancora più scintillante sul palco con una tuta arcobaleno davvero esuberante: ecco l'outfit sexy scelto per la seconda fase della trasmissione. | Elettra Lamborghini ha cambiato look a “The Voice of Italy”, apparendo sexy ed esuberante sul palco. Per le Battle ha infatti indossato una tuta di paillettes scintillanti e ha poi reso i capelli ancora più lunghi con delle extension. |
L'Italia dopo nove anni torna in semifinale in una grande manifestazione, l'ultima volta agli Europei del 2012. All'epoca gli Azzurri batterono ai rigori l'Inghilterra nei quarti, stavolta il Belgio è finito ko. Barella e Insigne hanno firmato il 2-1 ed hanno fatto partire la grande festa. Hanno segnato due dei cardini della squadra di Mancini. L'attaccante del Napoli ha disputato una partita eccezionale, oltre al gol meraviglioso, ha dato un grande contributo sia in fase offensiva che in quella difensiva e la Uefa lo ha premiato con il riconoscimento di ‘Man of the Match' di Belgio-Italia. A Monaco di Baviera, Lorenzo Insigne ha vissuto una delle serate più belle della sua carriera, una delle più belle in assoluto con la maglia della Nazionale. Una serata che ricorderà anche a livello simbolico. Perché il numero 10 della Nazionale ha segnato il gol numero 10 con la maglia dell'Italia e lo ha realizzato in modo meraviglioso, con un tiro a giro favoloso, il suo marchio di fabbrica, che non ha lasciato scampo a Courtois, il numero uno dei belgi, il miglior portiere ai Mondiali 2018. Un gol segnato in una partita importante, in una di quelle che non si dimentica mai, e che non dimenticano nemmeno i tifosi. Insomma la leggenda parte anche da qui e Insigne proverà a essere decisivo anche contro la Spagna di Luis Enrique. La Uefa lo ha premiato con il premio di ‘Man of the Match'. Un riconoscimento ricevuto sicuramente per il gol favoloso, ma anche per la partita giocata a livello complessivo. Perché Insigne ha dato una mano al centrocampo raddoppiando e aiutando i compagni, ma anche segnando e regalando un assist fantastico a Spinazzola, che ha sfiorato il tris prima di infortunarsi: | Lorenzo Insigne in Belgio-Italia ha segnato il gol numero 10 con la maglia della Nazionale, un gol da numero 10. Insigne è stato nominato man of the match dei quarti di finale, ma dopo la partita ha detto che il premio lo meritava Spinazzola e ha reso merito a Mancini: “Il mister ha creato un grande gruppo”. |
La mostra Raffaello 1520-1483 alle Scuderie del Quirinale chiude i battenti con 160mila visitatori dopo il sold out fatto registrare ai primi di agosto. Nell'anno del Coronavirus è stato fatto il massimo, benché in moltissimi non abbiamo potuto prendere parte all'evento clou delle celebrazioni per i cinquecento anni dalla morte dell'Urbinate, nonostante la maratone di 132 ore di apertura continua, un record per una mostra. Purtroppo ci vorranno di nuovo molti anni prima che una tale esposizione, con oltre 200 capolavori del grande artista, possa di nuovo essere imbastita. Oltre alle tele da restituire ai musei di provenienza in tutto il mondo, soprattutto per un aspetto: i disegni. "Devono tornare subito al buio" ha dichiarato Mario De Simoni, presidente di Ales, in un'intervista ad Ansa. "Per ragioni tecniche legate alla conservazione dei capolavori, le opere devono riposare e così pure gli impianti". Le regole internazionali stabiliscono che i disegni non possono essere esposti per più di 12 settimane, dopodiché devono tornare al buio, in alcuni casi per 3 e 5 anni. Peraltro la mostra Raffaello 1520-1483 metteva proprio manoscritti e disegni al centro del suo storytelling, il che renderebbe comunque impossibile un'ulteriore proroga (peraltro complicatissima, per la ragione dei prestiti). Centrale nel percorso espositivo, infatti, era ad esempio la lettera scritta da Raffaello a papa Leone X insieme all'amico Baldassarre Castiglione. | Chiude la mostra per i 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio alle Scuderie del Quirinale di Roma con oltre 160mila visitatori. Molti in meno rispetto alle aspettative, ma nell’anno del Covid e nonostante le aperture h24, “era impossibile fare di più” secondo Mario De Simoni, presidente di Ales. |
La Milano del lavoro, delle opportunità per tutti, delle famiglie del Sud che dopo tanti anni ancora conservano il loro accento inconfondibile. Ma i tempi sono cambiati, le opportunità sono diventate espedienti, svanita la possibilità di “sistemarsi” si ritorna alla cara vecchia arte d’arrangiarsi. “L’intrepido” di Gianni Amelio, secondo film italiano in concorso, è la storia di Antonio Pane, un eroe solitario (come recita il bel titolo in inglese), un’idiota in senso dostoevskiano che attraversa l’Italia del lavoro, quindi quella della precarietà e dell’incertezza ad vitam, con sguardo innocente, di volta in volta raggelato dai mezzucci e dagli inaccettabili compromessi che il suo status di “rimpiazzo” richiederebbe. Antonio infatti cerca di dare un senso ai suoi risvegli sostituendo nelle pause e nei giorni di permesso di altri lavoratori. Questo permette a lui e allo spettatore un attraversamento nella miriade di lavori manuali possibili inizialmente molto interessante, una sorta di parabola moderna sulle possibilità di chi sceglie di darsi da fare ad ogni costo pur di andare avanti. Il lavoro da rimpiazzo dimostra anche il desiderio negato di Antonio di sentirsi realmente parte di una qualche dimensione lavorativa, che si traduce in quel senso di estraneità verso i contesti che ogni precario conosce bene. Ma pian piano, il suo cuore ingenuo si scontra con l’Italia del nero, con l’Italia dei concorsi truffa, il bel paese dei cantieri insicuri e degli sfruttatori. Da quando subentra il confronto generazionale con il figlio, musicista in cerca di definizione, e con Lucia, altra ventenne depressa e (chiaramente solo all’apparenza) senza un soldo, il film si perde in dialoghi banali, dai toni forzati, fino a giungere ad un lungo e stiracchiato finale. Doveva essere un tentativo di cimentarsi con i temi più scottanti dell’attualità italiana: il precariato, i giovani senza futuro, le piaghe del lavoro irregolare e di chi sulla sua base costruisce il proprio piccolo impero. | Secondo italiano in concorso Gianni Amelio con “L’intrepido”, parabola sull’Italia del precariato con un ottimo Albanese, ma che non riesce ad arrivare al cuore del problema. |
Il programma del week end del GP d'Italia 2021 di Formula 1 non sarà quello tradizionale. A determinare la griglia di partenza della gara della domenica sul circuito di Monza sarà infatti la seconda Qualifying Sprint Race della stagione che andrà in scena al sabato pomeriggio. La mini-corsa di 100 km non fungerà però solo da qualifica ma assegnerà anche dei punti validi sia per la classifica piloti che per la classifica costruttori. E in un mondiale che vede da un lato Max Verstappen e Lewis Hamilton e dall'altro Red Bull e Mercedes lottare punto a punto quelli acquisiti in questa Gara Sprint del GP d'Italia potrebbero rivelarsi fondamentali per la conquista del titolo. Chi vincerà la qualifica sprint del GP d'Italia in programma alle 16:30 di sabato 11 settembre 2021 ai fini statistici conquisterà la pole position. Ma non solo. Il vincitore della gara sprint senza pit-stop obbligatori riceverà anche tre punti validi per la classifica piloti, gli stessi che riceverà la sua scuderia in quella riservata ai costruttori. | La Qualifying Sprint Race del GP d’Italia 2021 di Formula 1 in programma oggi a Monza determinerà la pole position e le posizioni in griglia di partenza nella gara di domenica ma assegnerà anche punti importanti per il Mondiale Piloti e la classifica Costruttori. Ecco chi guadagnerà punti in base all’ordine d’arrivo della Gara Sprint della F1 sul circuito italiano. |
Il Sydney Harbour National Park è un parco nazionale protetto che si trova nell'area metropolitana di Sydney. É stato ideato a partire del 1975 per proteggere l'area costiera della città australiana e un certo numero di isole intorno ad uno dei porti più famosi del mondo. É possibile scorgere la fauna selvatica in rare sacche di boscaglia, una volta comuni intorno a Sydney, o passeggiare alla scoperta della storia culturale del parco ammirando tramonti suggestivi e panorami mozzafiato con un belvedere naturale senza fine. Ma a guardar bene il parco, non esistono sono fauna e flora: la presenza umana in questo luogo è testimoniata dall'esistenza di un piccolo villaggio di capanne. E per chi già sta sognando di trascorrere lì un soggiorno di relax immerso nella natura si sbaglia: le capanne sono tutte completamente abbandonate dal 1984 quando i loro ultimi occupanti furono costretti a lasciare le case in vista dei piano di riqualificazione della zona che sarebbe diventata una delle gemme nascoste di Sydney. | Sulla scogliera del Sydney Harbour National Park tra il 1923 e il 1963 vennero costruite una serie di capanne oggi completamente abbandonate e dimenticate. |
"Ho una pistola" queste le parole minacciose pronunciate da un uomo alla richiesta di esibire il Green Pass in un fast food in via Ostiense a Roma. Perquisito dai carabinieri non era in realtà armato, ma è stato denunciato e portato all'Ufficio Immigrazione, perché a seguito delle verifiche è emerso che era già precedentemente colpito da un ordine di espulsione. I fatti risalgono alla notte di oggi, martedì 28 settembre, e sono avvenuti nel quadrante Sud della Capitale. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine l'uomo, un quarantottenne di origini del Kosovo, persona già nota alle forze dell'ordine, è entrato dentro il fast food, probabilmente con l'intenzione di ordinare qualcosa da mangiare e sedersi ai tavoli. I dipendenti quando lo hanno visto entrare gli hanno chiesto di esibire il Green Pass, obbligatorio per consumare all'interno. Alla richiesta l'uomo non solo si è rifiutato, ma ha minacciato i dipendenti dicendo all'addetto alla sicurezza di essere armato e di avere una pistola in tasca. Momenti di paura durante i quali è stato dato l'allarme. | Momenti di paura in un fast food di via Ostiense a Roma, dove un uomo alla richiesta del personale di mostrare il Green Pass si è rifiutato di darglielo e li ha minacciati dicendo di avere una pistola in tasca. Allarme che si è poi rivelato falso: fortunatamente perquisito dai carabineiri non era armato. |
Comincia "Italia5Stelle", l'evento politico del Movimento 5 Stelle che raccoglierà ad Imola, dal 17 al 18 ottobre 2015, un numero di militanti stimato intorno alle 200.000 presenze. Particolarmente atteso era l'arrivo di Gianroberto Casaleggio, al quale sono state rivolte le stesse domande che in questi giorni sono state sottoposte agli esponenti di spicco del Movimento. Le dimissioni di Ignazio Marino aprono la strada a nuove elezioni, attese da molti per la primavera del prossimo anno, ma non da Beppe Grillo, che ha spiegato "che non ci faranno votare a Roma la prossima primavera, perché sanno bene che vinciamo e se perdono Roma perdono tutto". Casaleggio non ha riposto circa la possibilità di Alessandro Di Battista come candidato pentastellato al Campidoglio, sebbene il diretto interessato abbia più volte ribadito di non volersi candidare a sindaco di Roma. Per la corsa al governo della Capitale, nota Casaleggio con riferimento a Mafia Capitale e al caso Marino, "certamente ci stanno aiutando". Il cofondatore del M5S ha invece risposto all'eventualità che Luigi di Maio possa essere il candidato premier del Movimento, pur se con un vago "non è certo". L'indeterminatezza è data dalla volontà di chiamare in causa i militanti pentastellati, poiché saranno loro a scegliere la squadra candidata al governo. Una cosa, però, è fuori discussione per Casaleggio: "Siamo certamente pronti per governare". | Quali saranno i candidati pentastellati alle poltrone di Sindaco di Roma e Capo del Governo? Il cofondatore del Movimento invita all’attesa e a godersi la festa di “Italia5Stelle”. |
Nel pomeriggio di oggi, sabato 2 ottobre, si svolgeranno i funerali di Giacomo Sartori, il ragazzo di 30 anni scomparso a Milano e ritrovato morto dopo circa una settimana in un campo in provincia di Pavia. Il suo corpo è stato ritrovato penzolante a una quercia con un cavo legato intorno al collo. L'ipotesi che porta al suicidio è stata quella principalmente presa in considerazione dagli inquirenti, dietro conferma dell'autopsia, che però continuano a indagare perché, come ammesso dal procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti, a capo delle indagini, "ci sono anomalie". In un'intervista rilasciata in esclusiva a Ore14, in onda sulla Rai, Venditti ha detto che al momento il caso viene trattato come "un suicidio", rivelando allo stesso tempo che "ci sono una serie di anomalie su cui occorre indagare". La principale, ha aggiunto il procuratore aggiunto, riguarda "il lasso di tempo tra la scomparsa di Giacomo", datata sabato 18 settembre, "e il ritrovamento del cadavere", avvenuto il 25 settembre. E da quanto tempo era lì e perché nessuno lo ha visto? Per far luce su quanto successo nella settimana intercorsa, gli inquirenti stanno cercando di ricostruire i movimenti di Giacomo, cos'ha fatto e perché. Una seconda anomalia riguarda il soggiorno di Sartori. Dove ha dormito? Il procuratore Venditti spiega che "per almeno una o due notti pare abbia dormito in macchina", tanto che i sedili dell'automobile, ritrovata davanti a un'azienda agricola, erano posizionati in modo tale da indicare la presenza di una persona che si è sdraiata sugli stessi. La terza anomalia riguarda il ritrovamento del cadavere che, spiega Venditti, "aveva i vestiti intatti, eppure si è arrampicato sull'albero". | “In questa vicenda ci sono anomalie, stiamo cercando di ricostruire cos’è successo dal momento della scomparsa a quello del ritrovamento del cadavere”. Così il procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, in un’intervista esclusiva rilasciata a Ore14 in onda sulla Rai, che ha spiegato come ci siano ancora diversi punti bui nella vicenda che riguarda la scomparsa e la morte di Giacomo Sartori. |
Dopo il tentato suicidio di Paris Jackson, la situazione sembra essere rientrata. Proprio ieri, la famiglia è intervenuta per rassicurare sulle condizioni della giovane. "Paris sta bene, sorride di nuovo e non vede l’ora di incontrare i suoi amici." La ragazza, dunque, si sta lentamente riprendendo. E' circondata dai familiari, in particolare la madre Debbie Rowe, la zia La Toya e la nonna Katherine. Nel pomeriggio di ieri, Paris ha terminato le 72 ore di trattamento sanitario ed è stata trasferita all' UCLA Medical Center, la stessa struttura in cui il 25 giugno del 2009, si spense Michael Jackson. | Paris Jackson è stata trasferita ieri all’ UCLA Medical Center, la stessa struttura dove nel 2009 morì Michael Jackson. Il sito TMZ, ha ripreso l’arrivo della ragazza, circondata da guardie del corpo che spingevano la sedia a rotelle. Il trattamento sanitario di 72 ore è ormai terminato. |
Non è stato trovato niente. Né il lembo di un vestito né l'impronta di una scarpa. Di Gioele Mondello, quattro anni, non ci sono tracce. Stamattina, alla prefettura di Messina, si è deciso che alle già numerose squadre di ricerche (vigili del fuoco, protezione civile, carabinieri, polizia, guardia forestale, guardia di finanza) si aggiungerà anche l'esercito. Per ampliare la zona di circa 500 ettari entro la quale, finora, sono state eseguite le ricerche. "Non abbiamo scavato", spiega a Fanpage.it Ambrogio Ponterio, l'ingegnere dei vigili del fuoco responsabile delle ricerche. "Abbiamo spostato qualche masso per accedere ai posti in cui era più facile entrare, ma nessuno scavo", risponde alla notizia diffusa ieri da alcuni organi di stampa. Gioele viene cercato tra i rovi e in mezzo alla fittissima vegetazione del parco dei Nebrodi, in un'area stretta tra l'autostrada A20 Messina-Palermo e la strada statale 113, che collega i piccoli Comuni della riviera messinese. Viviana Parisi, sua madre, è stata trovata morta ai piedi di un traliccio a circa un chilometro dal luogo in cui ha lasciato la macchina. Dopo l'incidente avuto con l'automobile (uno scontro con un furgoncino delle manutenzioni in galleria), la donna si sarebbe fermata in una piazzola di sosta della A20 e da lì si sarebbe addentrata nella vegetazione. Proprio a pochi metri da quel punto, infatti, la rete che separa la strada dal parco è più bassa e basta andare poco oltre il guard rail per avere accesso alla zona boscosa. Stando alle ultime testimonianze, quelle di cui è stata data notizia ieri, è a questo punto che la 43enne sarebbe stata vista dai componenti di una famiglia del Nord Italia che, in quei giorni, erano in vacanza in Sicilia. Secondo loro, Viviana aveva in braccio il piccolo Gioele, vivo, e si stava allontanando in mezzo ai boschi. Per Claudio Mondello, cugino del padre di Gioele e avvocato dell'uomo, "probabilmente la donna ha tentato di allontanarsi per non farsi trovare lì". A causa, pare, di uno stato psichico da tempo provato. Durante il lockdown, infatti, la donna avrebbe manifestato più volte segni di un malessere profondo, tanto da essere portata in ospedale a metà marzo. "La prescrizione che le viene fatta in un ospedale pubblico è chiara: un antipsicotico, non un antidepressivo", prosegue l'avvocato Mondello. In questo quadro si dovrebbero inserire le richieste che la donna avrebbe fatto a due componenti del nucleo familiare: a una cugina e al fratello di suo marito, Viviana Parisi avrebbe chiesto il luogo in cui si trova la Piramide della luce, un'opera d'arte nel territorio di Motta d'Affermo, a pochi chilometri da Caronia. "Forse voleva andare lì per eseguire un rito con il bambino, per proteggere tutta la famiglia dal Covid-19", aggiunge Mondello. Anche questo, però, rientra nel piano delle ipotesi. Le certezze, al momento, attengono tutte al corpo di Viviana. È stata trovata alla base di un traliccio dell'Enel, aveva sul corpo numerose fratture segni di morsi di animale, in particolare su una gamba. Era in stato di decomposizione, per questo la procura ha chiesto l'aiuto di entomologi forensi, in grado di aiutare a stabilire l'ora esatta della morte attraverso l'esame delle larve e degli insetti. La dottoressa Elvira Ventura Spagnolo, medica legale della procura di Patti, ha spiegato di non potere ancora fornire indicazioni sulla causa del decesso viste le condizioni del corpo. Le stesse condizioni che avevano fatto dubitare i familiari sulla certezza dell'identificazione. | Dopo 15 giorni, non ci sono ancora tracce di Gioele Mondello, il bimbo di quattro anni sparito nelle campagne di Caronia dopo un incidente d’auto avuto con la madre sulla poco distante autostrada A20 Messina-Palermo. Il corpo della 43enne Viviana Parisi è stato trovato in stato di decomposizione l’8 agosto, ma del figlio di lei non è stato rinvenuto alcun segno. Mentre la prefettura di Messina dispone l’arrivo dell’esercito, Daniele Mondello, padre del bambino, chiama a raccolta i cittadini per domattina. Le ricerche informali partiranno alle 7.30. |
Il nuovo album di Rihanna, Loud, sta ottenendo ottimi riscontri di vendite, anche grazie ad una serie di videoclip piuttosto ammiccanti, atti a sponsorizzare al meglio la nuova opera della cantante delle Barbados: dalla vendicatrice spietata in Man Down, alle effusioni sadomasochistiche nel video di S&M, censurato in 11 paesi, Rihanna ha certamente dimostrato di non aver paura della critica, anzi… più alto è il tasso di trasgressione, più roboanti risulteranno le vendite. Come sta accadendo spesso in questi ultimi anni, gli artisti stanno acquisendo la tendenza a ripubblicare i propri album di successo aggiungendo delle tracce inedite, in modo da attirare i nuovi utenti, incuriositi dal successo dell'album, ma soprattutto i fan più incalliti, pronti ad acquistare un album quasi identico all'originale solo per ascoltare quelle tracce inedite tanto attese: è successo con Lady Gaga, succederà anche con Rihanna, secondo diverse indiscrezioni. La cantante di origini centroamericane avrebbe infatti intenzione di ripubblicare Loud con diversi inediti, brani attualmente in lavorazione: si tratterebbe di un'operazione commerciale piuttosto abusata negli ultimi periodi, ma molto redditizia per gli artisti coinvolti in tali operazioni. E a quanto pare, Rihanna non sarà l'unica a proporre tale operazione. Anche Britney Spears, sua grande amica, avrebbe infatti intenzione di ripubblicare il suo ultimo lavoro, "Femme Fatale", in edizione speciale, contenente ben 8 inediti e diversi remix dei brani presenti nel "Long Playing" originale: non è assolutamente da scartare l'ipotesi che le due cantanti, dopo il duetto in S&M, possano riproporre nelle loro "riedizioni" il duetto già menzionato o qualche nuova collaborazione "ad-hoc" per le nuove versioni dei loro album di successo. | Le due artiste potrebbero ripubblicare i loro ultimi album in versione speciale, includendo una lunga serie d’inediti attualmente in lavorazione. |
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Doveva essere una grande festa, e invece non lo è stata affatto. Ieri sera in un incidente stradale in provincia di Torino è morto un giovane 35enne, Alberto Molinaro, che era andato ad assistere al concerto di Ligabue, cantante che ha fatto tappa in numerose città italiane, come vi abbiamo documentato noi di Fanpage.it a Catania. Una morte che lascia con l'amaro in bocca e che ha spinto Ligabue a dedicare un post su Facebook al suo fan. Il ragazzo, nello specifico, stando alle prime ricostruzioni, al momento dell'incidente, si trovava con la fidanzata, di ritorno dal concerto di Ligabue: la ragazza, di 34 anni, è rimasta lievemente ferita mentre lui non ce l'ha fatta ed è deceduto subito dopo. Il cordoglio di Luciano Ligabue Ligabue, appresa la notizia della morte del 35enne, ha pensato bene di scrivere un post su Facebook per esprimere il suo cordoglio alla famiglia e per ricordare il suo fan, Alberto Molinaro:
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Ho appreso adesso che un ragazzo di 35 anni, Alberto Molinaro, rientrando in macchina dal mio concerto, ha perso la vita. Non ci sono mai parole adeguate quando, dopo una festa per tutti, si possa presentare una tale tragedia per qualcuno. E poi ha concluso:
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Ho appreso adesso che un ragazzo di 35 anni, Alberto Molinaro, rientrando in macchina dal mio concerto ha perso la… Gepostet von Ligabue am Mittwoch, 10. September 2014 La dinamica dell'incidente
Una festa che si è trasformata in tragedia. Dopo aver ascoltato le canzoni di Ligabue, in compagnia della sua fidanzata, Alberto – barista di Chivasso, residente a San Sebastiano – ha avuto un incidente stradale: stava accompagnando la sua ragazza a casa e si trovava a bordo della sua auto, una Bmw, quando si è schiantato – intorno alle 2 di notte, nella strada che porta a Casalborgone – contro il guard rail. Le cause sono ancora in fase di accertamento anche se l'impatto sarebbe stato molto violento al punto che il guard rail avrebbe sfondato il finestrino e avrebbe amputato una gamba all'uomo, come riporta Torino Today. Secondo le prime ricostruzioni, infine, sembrerebbe che il ragazzo abbia perso improvvisamente il controllo della sua auto, anche se i carabinieri stanno ancora indagando.
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Doveva essere una grande festa, e invece non lo è stata affatto. Ieri sera in un incidente stradale in provincia di Torino è morto un giovane 35enne, Alberto Molinaro, che era andato ad assistere al concerto di Ligabue, cantante che ha fatto tappa in numerose città italiane, come vi abbiamo documentato noi di Fanpage.it a Catania. Una morte che lascia con l'amaro in bocca e che ha spinto Ligabue a dedicare un post su Facebook al suo fan. Il ragazzo, nello specifico, stando alle prime ricostruzioni, al momento dell'incidente, si trovava con la fidanzata, di ritorno dal concerto di Ligabue: la ragazza, di 34 anni, è rimasta lievemente ferita mentre lui non ce l'ha fatta ed è deceduto subito dopo. Ligabue, appresa la notizia della morte del 35enne, ha pensato bene di scrivere un post su Facebook per esprimere il suo cordoglio alla famiglia e per ricordare il suo fan, Alberto Molinaro: Ho appreso adesso che un ragazzo di 35 anni, Alberto Molinaro, rientrando in macchina dal mio concerto, ha perso la vita. Non ci sono mai parole adeguate quando, dopo una festa per tutti, si possa presentare una tale tragedia per qualcuno. E poi ha concluso: Il mio abbraccio alla sua fidanzata, a suo fratello, a tutti i suoi cari e a te, Alberto, ovunque tu sia. (function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = 'https://connect.facebook.net/de_DE/sdk.js#xfbml=1&version=v3.2'; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);}(document, 'script', 'facebook-jssdk'));
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Una festa che si è trasformata in tragedia. Dopo aver ascoltato le canzoni di Ligabue, in compagnia della sua fidanzata, Alberto – barista di Chivasso, residente a San Sebastiano – ha avuto un incidente stradale: stava accompagnando la sua ragazza a casa e si trovava a bordo della sua auto, una Bmw, quando si è schiantato – intorno alle 2 di notte, nella strada che porta a Casalborgone – contro il guard rail. Le cause sono ancora in fase di accertamento anche se l'impatto sarebbe stato molto violento al punto che il guard rail avrebbe sfondato il finestrino e avrebbe amputato una gamba all'uomo, come riporta Torino Today. Secondo le prime ricostruzioni, infine, sembrerebbe che il ragazzo abbia perso improvvisamente il controllo della sua auto, anche se i carabinieri stanno ancora indagando.
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(function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = 'https://connect.facebook.net/de_DE/sdk.js#xfbml=1&version=v3.2'; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);}(document, 'script', 'facebook-jssdk')); | Luciano Ligabue ha ricordato con un post su Facebook un fan, Alberto Molinaro, morto subito dopo aver assistito ad un suo concerto: vittima di un incidente stradale, si trovava in compagnia della sua fidanzata. |
Ashley Graham è diventata mamma da quasi un mese, ha messo al mondo Isaac, il primo figlio nato dal matrimonio con Justin Ervin e oggi è più bella, felice e raggiante che mai. Fin da quando ha raggiunto il successo ha provato a combattere gli stereotipi, diventando una delle prime modelle curvy a conquistare il mondo della moda, nel quale fino a quel momento venivano accettate solo le ragazze dalla taglia 40 in giù. Ha continuato a sostenere la body positivity anche durante la gravidanza, documentandola settimana dopo settimana sui social con estrema onestà. Non a caso, non ha perso occasione per mettere in mostra la cellulite e le smagliature che compaiono naturalmente sul corpo di una donna in attesa. ☕️&🥛 A post shared by A S H L E Y G R A H A M (@ashleygraham) on Feb 13, 2020 at 2:43pm PST | Ashley Graham è diventata mamma da circa un mese e nelle ultime ore ha pensato bene di mostrarsi alle prese con l’allattamento al seno. Lo ha fatto in pubblico, per la precisione in un bar, a dimostrazione del fatto che non c’è nulla di scandaloso in quel dolcissimo gesto materno. |
Tornata in televisione con la conduzione di "Paperissima Sprint" al fianco di Vittorio Brumotti, Maddalena Corvaglia si racconta in un'intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni. Dal "lontano" 1999 in cui esordì sul piccolo schermo come velina di "Striscia la Notizia" al fianco di Elisabetta Canalis, cui è tuttora legata come a una sorella, ne è passata di acqua sotto i ponti. "Paperissima Sprint" è stato un vero e proprio ritorno a casa e la Corvaglia ha ritrovato il team con cui visse la sua prima esperienza televisiva. Rimpianti? Nessuno, perché la ex velina ha scelto di dare spazio non solo alla carriera ma anche e soprattutto alla famiglia: nel 2011 ha sposato il chitarrista americano Stef Burns, in forza nella band di Vasco Rossi, dal quale ha avuto una bellissima bambina, Jamie Carlyn, nata lo stesso anno. Striscia fu un'esperienza incredibile, senza contare che siamo diventati una famiglia. Tornando ho rincontrato quasi tutte le persone di allora. In questi anni ho avuto modo di fare altre esperienze lavorative, mi sono sposata e ho fatto una bimba meravigliosa. Non sono il tipo di persona che vorrebbe avere sempre vent'anni, mi piace coltivare i giusti valori per la mia età. A sorpresa, Maddalena racconta di aver rinunciato a tante proposte dal mondo dei reality show, proprio per non rinunciare alle gioie della famiglia: "Non potrei mai stare lontana da mia figlia". La Corvaglia ha però un progetto decisamente interessante per il suo futuro lavorativo, che coinvolgerà anche Elisabetta Canalis. Com'è noto, quest'ultima si è trasferita negli Stati Uniti poiché, proprio come l'amica, ha sposato un americano, il chirurgo Brian Perri (la loro bimba, Skyler Eva, compirà un anno a settembre). Mi piacerebbe mettermi alla prova con discipline circensi, appendermi, tuffarmi e cimentarmi con prove fisiche. Appena posso faccio sport almeno due volte a settimana. Da settembre dovrebbe partire un progetto in America con Elisabetta Canalis. Sono felicissima, ma non posso dirvi nulla di più… Infine, un curioso aneddoto risalente ai tempi di Striscia: sembra che di "papere", Maddalena sia piuttosto esperta: | Reginetta di Paperissima Sprint, la ex velina ha preferito rinunciare a diverse proposte pur di rimanere accanto alla sua bimba Jamie, avuta dal chitarrista di Vasco Rossi Stef Burns. Da settembre, però, una novità: un progetto negli Usa con l’amica di sempre Elisabetta Canalis. |
Sembra che uno dei temi conduttori dei tormentoni e dei brani di successo di questa estate musicale 2010 sia stato quello delle collaborazioni. Come abbiamo visto, infatti, in più di un'occasione diversi artisti celebri si sono riuniti per creare dei brani di sicuro effetto che hanno scalato le classifiche mondiali nel giro di poche settimane e addirittura giorni. E' stato il caso ad esempio di OMG che ha visto Usher collaborare con will.i.am dei Black Eyed Peas e di I Like It che riunito due latinos d'eccezione come Enrique Iglesias e il rapper Pitbull. Ora i due "estremi" di queste collaborazioni di successo hanno deciso di mettere insieme a loro volta le proprie forze e così ecco che è nato DJ Got Us Fallin' In Love dei due rapper Usher e Pitbull. Si tratta di un brano da discoteca ancora una volta, come è naturale trattandosi di uno dei brani più popolari di questa estate, e quindi è ovvio che il ritmo è come sempre importante in questo caso, decisamente più importante del testo o delle abilità tecniche canore. E così ci troviamo di nuovo a che fare con un testo decisamente ripetitivo ed ancora una volta con una tematica di tipo leggero: si parla, infatti, ancora di un incontro romantico in discoteca riunendo così nella stessa canzone due tematiche molto apprezzate recentemente ovvero il divertimento del ballo e la storia d'amore. Trattandosi di un brano in cui compare la collaborazione di Pitbull è naturale aspettarsi un pezzo in pieno stile rap latino e, infatti, anche in questo caso il rapper di origini cubane non si smentisce e all'interno di DJ Got Us Fallin' In Love fa la sua comparsa anche la lingua spagnola con gli intercalari tipici della situazione descritta. In generale, quindi, si tratta dell'ennesimo brano che ha il solo intento di far divertire e ballare in discoteca, e ovviamente Usher e Pitbull sembrano essere riusciti benissimo nell'intento considerando i risultati in classifica del loro brano. | DJ Got Us Fallin’ In Love è il nuovo singolo di Usher che questa volta si trova a fianco di Pitbull per una nuova collaborazione. |
Jennifer Lopez scatenata ai World Music Awards e non solo. La cantante nata a New York sembra non voler mollare niente: dalla musica al cinema passando per la moda tutto passa per le sue mani. In questi giorni Jennifer è nelle sale di tutto il mondo con Piacere sono un po' incinta ed è quasi sicuro che il prossimo disco di Jennifer uscirà in estate. La cantante di orgini portoricane ha diffuso sul web poche ore fa una notizia estremamente interessane oprattutto per i suoi fans e per i fashion addicted di tutto il mondo: Jennifer lancerà un profumo tutto suo dal nome intrigante: “Love and Glamour”. Si tratta del 12° profumo targato J.Lo che si spera saprà bissare il successo dei precedenti. La fragranza dovrebbe essere unica nel suo genere tanto che, pare, lo staff che ha lavorato con la cantante alla creazione e al lancio del prodotto è letteralmente andato fuori di testa. Riuscire a mettere insieme le varie essenze per creare un intruglio perfetto in grado di rendere sexy ogni donna con una sola goccia era un'impresa piuttosto ardua e pretenziosa e Jennifer Lopez è una precisa che da e chiede il meglio. La difficoltà maggiore per i suoi collaboratori è stata la perenne insoddisfazione per il lavoro svolto: la Lopez stessa consigliava di provare ad aggiungere questa o quella essenza per un risultato migliore. Forse perchè proprio lei aveva rivelato di avere un vera e propria passione per la creazione dei profumi e di essere affascinata da tutto il processo, a cominciare dal design della bottiglia, al packaging oltre che, ovviamente dalla novità e dall'unicità del prodotto. "Non basta abbinare un nome famoso ad un prodotto perché questo sia automaticamente di qualità- avrebbe detto in prima persona Jennifer. Il prodotto, che è stato pensato per piacere a uomini e donne, uscirà nei negozi americani il prossimo Ottobre. Gli ingredienti? non sono un segreto: essenze di mandarino italiano, noce, giglio di acqua, orchidea, fiori d’arancio, muschio, gelsomino, sandalo e ambra. | Jennifer Lopez, in questi giorni al cinema in Piacere sono un po’ incinta, lancia una nuova provocazione: un profumo creato da lei. |
Che ci fanno Paola Caruso e Stefano Bonolis insieme nella splendida cornice dell'Isola di Formentera? Una domanda che comincia a girare da quando il settimanale Chi ha pubblicato alcuni scatti che immortalano la Bonas di Avanti un altro insieme al figlio del noto conduttore televisivo Paolo Bonolis. Le foto ritraggono i due al mare, mentre si scambiano effusioni e abbracci. Al momento, i diretti interessati non hanno confermato, né smentito la notizia di una relazione in corso. Le immagini, però, testimoniano di certo la presenza di un'intensa amicizia tra i due, con Stefano che, pare apprezzare il relax e soprattutto la compagnia. Anche la bellissima Paola, che nei mesi scorsi ha rivelato di aver vissuto il dramma della paralisi dopo una caduta da cavallo, è apparsa rilassata e serena. Formentera è il luogo dove da anni la famiglia Bonolis trascorre le proprie ferie, con Paolo accompagnato dalla moglie Sonia Bruganelli e dai figli Davide, Adele e Silvia, avuti con lei e quelli frutto del suo primo matrimonio Martina e Stefano, appunto e attorno e assieme a loro gravitano anche una serie di vip con cui condividono le vacanze, tra cui la showgirl Elena Santarelli. La Bonas è diventata famosa in tv con alcune partecipazioni a programmi come Uomini e Donne e proprio ‘Avanti un altro' condotto da Bonolis, ma prima aveva mosso i primi passi come ragazza immagine al Billionaire di Briatore e poi come modella a Miss Italia prima di incrociare la strada di Maria De Filippi e della sua trasmissione. Negli ultimi tempi la ragazza è stata al centro del gossip estivo a causa di un presunto flirt con Luca Marin, nuotatore italiano ed ex compagno di Guendalina Canessa, rapporto smentito dalla stessa Caruso, che fu ritratta in alcune foto che la riprendevano, castamente, assieme al ragazzo, dimostrando più un rapporto d'amicizia che altro. | A Formentera è nata una nuova coppia? Il settimanale ‘Chi’ ha pubblicato alcune foto che vedono Stefano Bonolis, figlio di Paolo, e Paola Caruso, la nota Bonas di Avanti un altro, scambiarsi baci e coccole. |
Il ritorno di Bernardo Bertolucci è stato uno dei momenti più apprezzati di questo Festival di Cannes. Il suo Io e Te arriva a nove anni di distanza dall'ultimo splendido The Dreamers e alla kermesse viene proiettato ed applaudito fuori concorso. Dieci anni di silenzio, colpevole una malattia che lo ha costretto a sedersi in carrozzella e che gli hanno fatto vivere un lungo percorso di accettazione. Il regista in conferenza stampa lo ha detto a chiare lettere e senza troppi fronzoli: Sono tornato a vivere solo da quando ho accettato di essere diversamente abile. Non è che nel momento in cui lo accetti tutto diventa più facile, però torni alla vita. | Fuori concorso a Cannes e a nove anni di distanza da The Dreamers, torna il regista risvegliatosi dal suo torpore, causato anche da una malattia che lo ha costretto su una sedia a rotelle. |
Christina Perri non riuscirà a godersi appieno l'uscita del suo secondo album "Head or Heart" (che Fanpage, in collaborazione con Deezer, vi dà la possibilità di ascoltare in anteprima) a causa di uno stalker. La cantante, che ha raggiunto il successo con l'esordio "lovestrong.", infatti teme per la sua vita a causa di un fan che la opprime ovunque si trovi, sia di persona che tramite internet, minacciandola di aggressione sessuale. Non è una novità per la Perri che aveva già ottenuto un ordine di restrizione per l'uomo che la minaccia da anni | Christina Perri ha paura di un fan che le fa stalking da anni, ormai. Ultimamente, però, la paura è aumentata e le minacce sono più forti, coinvolgendo anche parenti e amici. |
Non fermate la musica, è stato uno dei gridi di questi ultimi mesi. Dopo un inizio di incertezza su quali fossero le mosse migliori per muoversi in un mondo musicale fermo a causa del Covid-19 pian piano la cortina di fumo si sta dissipando a favore delle uscite. Pochi giorni prima del lockdown del Paese, quando il Governo aveva già messo un freno ai live e alla possibilità di assembramenti e pian piano fioccavano i rinvii dei concerti, in tanti si sono chiesti se avesse senso far uscire singoli e album. Domanda quantomeno lecita in un periodo di incertezza e in un mondo che vive di instore e incontri col pubblico. Inizialmente qualcuno ha deciso di ritardare le uscite, ma col tempo si è pensato che forse bloccare l'intera filiera non era la mossa adatta. E così hanno cominciato a uscire singoli e album nuovi, anche sulla scia di alcuni risultati internazionali (vedi Dua Lipa e The Weeknd, per citarne solo un paio), rimettendo benzina al settore, che già soffre lo stop dei live. In questo quadro sono stati annunciati alcuni brani che probabilmente ci accompagneranno anche per la stagione estiva, quella nota come "stagione dei tormentoni". E sarà anche un bel banco di prova per capire che tipo di canzoni vogliamo ascoltare e quali saranno le tematiche che si racconteranno. In queste ore sono state annunciate un po' di uscite che ci accompagneranno senza dubbio nelle prossime settimane, più qualche sorpresa. Mahmood torna accompagnato da uno dei rapper più apprezzati di quest'ultimo anno, ovvero Massimo Pericolo: il 15 maggio i due pubblicheranno "Moonlight popolare", canzone che "non racconta tanto una storia, quanto piuttosto una sensazione: quella di osservare la luna dalla finestra di un quartiere popolare, con tutte le speranze e i sogni che ne derivano". Elodie ha annunciato l'uscita dell'inedito "Guaranà", brano scritto da Davide Petrella e Dardust e che riprende l'idea delineata in "This is Elodie", disponibile da mercoledì 13 maggio. Tornano in pista anche il primo e secondo classificato di Amici del 2019, ovvero Alberto Urso e Giordana Angi che hanno annunciato rispettivamente la cover estiva di "Quando quando quando" di Tony Renis, assieme a J-Ax ("Questa canzone è il mio contributo per portare un pezzo di estate in anticipo ad ognuno di voi" e Giordana Angi che pubblica "Amami adesso", che stando a quanto dice lei stessa "segna un deciso cambio di rotta come cantautrice". Sorpresa, invece, sul versante Dear Jack con Francesco Pierozzi, chitarrista e fondatore della band, che torna con un pezzo intitolato "Amore e amuchina" che lo vede duettare con Alessio Bernabei. | Non fermate la musica, è stato uno dei gridi di questi ultimi mesi e dopo un periodo di incertezza sono continuate a essere programmate nuove uscite. Da Francesco Bianconi al trio Colapesce, Dimartino Carmen Consoli, fino alle prossime uscite di Mahmood, Elodie, Alberto Urso, Giordana Angi e Pierozzi. |
Luca Cardillo si sarebbe dovuto operare ieri: era stata infatti fissata per martedì l'amputazione della gamba destra, quella in cui sta avanzando l'osteosarcoma, un tumore maligno che ha stravolto la vita del giovane siciliano. Purtroppo a non convincere i medici, stando a quanto ci comunicano i suoi familiari, sono la polmonite e del liquido ai polmoni che andrà aspirato: per oggi, infatti, è prevista "un'aspirazione dello spazio pleurale sinistro". Il paziente potrà essere operato solo se in buone condizioni di salute. È doveroso ricordare che Luca Cardillo – oltre all'osteosarcoma alla gamba destra – ha anche delle metastasi polmonari: al momento, come più volte ribadito, i medici americani si starebbero concentrando sul tumore primario che – come dimostrano le foto – ha deformato la sua gamba destra fino a non consentirgli di camminare. Costringendolo, di fatto, a stare a letto dove viene assistito continuamente prima dai suoi familiari, adesso dal team di esperti dell'MD Anderson Cancer Center di Houston, in Texas, dove si trova da circa 15 giorni. Per chi non lo sapesse, Luca Cardillo – 23 anni, di Giarre – è partito con un volo privato, decollato dall'Aeroporto di Catania, per raggiungere uno degli ospedali più importanti al mondo, a Houston, così da non lasciare nulla di intentato. Vuole mettercela tutta per scampare alla morte, per trovare una cura al suo brutto male. Purtroppo, diversamente da quanto auspicato dal giovane paziente prima di partire, la gamba destra non potrà essere salvata a causa dell'avanzare del tumore e di una situazione che sarebbe peggiorata. Per queste ragioni i medici americani hanno deciso di amputargli la gamba ma i tempi si stanno allungando a causa delle complicanze sopra esposte. Un intervento, quello che lo porterà a non avere più la gamba destra, che Luca Cardillo ha accettato con grande forza e che lo ha spinto, già nei giorni successivi alla notizia, a cercare una protesi adatta alle sue esigenze. Dopo l'operazione comincerà la chemio. Tutti interventi, visite e terapie che hanno costi molto elevati: per questo motivo la famiglia continua a chiedere un sostegno economico affinché Luca possa giocarsi anche quest'ultima carta. Quella di continuare a sorridere, nonostante tutto. | L’amputazione della gamba destra è stata rinviata: Luca Cardillo, affetto da osteosarcoma e da metastasi polmonari, dovrà essere in buona salute per affrontare l’operazione all’MD Anderson Cancer Center di Houston, in Texas. A complicare la situazione la polmonite e del liquido ai polmoni che andrà aspirato nelle prossime ore. |
Nina Moric non avrebbe perso l'affidamento di Carlos Maria, il figlio avuto dal matrimonio con Fabrizio Corona. È quanto afferma l'avvocato della Moric, Daniela Missaglia, che ha rilasciato una lunga dichiarazione sulle pagine di "Gente". L'intervento del legale si sarebbe reso necessario dopo quanto affermato nei giorni scorsi dai media: Nina Moric avrebbe tentato il suicidio lo scorso 13 aprile e, secondo qualcuno, il gesto sarebbe stato legato al rischio di perdere l'affido del bambino. La modella ha tuttavia smentito immediatamente ogni voce, parlando di "un incidente domestico" e precisando che Carlos è tuttora sotto la sua tutela. Eppure, attualmente il bambino dimorerebbe insieme alla nonna paterna, Gabriella Corona. Ecco quanto precisato dall'avvocato Missaglia: Avrei voluto evitare di parlare di questa vicenda, ma di fronte a notizie del tutto infondate è il caso di fare chiarezza. Non c’è nessun tipo di affidamento del minore ad altri. L’affidamento di Carlos Maria resta alla madre. Il legale ammette comunque che la Moric sta attraversando un periodo molto problematico: Vive un momento di grandissima difficoltà. Nina è una donna molto stressata, che ha dovuto sempre fare i conti con una situazione complessa visto che l’ex marito è nei guai da anni. E, allo stesso tempo, vive tutte le difficoltà di crescere un bambino da sola. Inoltre, ci sarebbe un procedimento giudiziario in corso: Non viene assolutamente messo in dubbio nulla rispetto alle sue capacità di mamma. Si sta discutendo, c’è un procedimento in corso per tutelare al meglio l’interesse di Carlos Maria. La signora Moric ha tutta la possibilità di superare questo momento di sconforto. Ma, ripeto, non è avvenuto alcun atto autolesionistico in seguito a una presa di posizione del Tribunale dei minori sull’affidamento. Infine, per quanto riguarda il momentaneo spostamento di Carlos dalla madre di Fabrizio Corona: | Su “Gente”, il legale Daniela Missaglia interviene per fare chiarezza dopo le voci delle ultime settimane, che hanno parlato di un tentativo di suicidio e del rischio di perdere l’affido del figlio: “C’è un procedimento in corso, ma Carlos non è stato affidato ad altri. Nina vive un momento di grandissima difficoltà, ma non c’è stato alcun atto autolesionistico”. Attualmente, però, il bambino vive dalla nonna: “Un provvedimento temporaneo”. |
Parte questa sera, 10 maggio, con le semifinali la nuova edizione dell'Eurovision Song Contest (o Eurofestival), una delle competizioni canore più note al mondo, a cui partecipano artisti da tutta Europa e non solo e che vedrà il vincitore nominato sabato 14 maggio. Quest'anno la manifestazione, che va in onda sulle reti pubbliche dei Paesi coinvolti, si svolgerà a Stoccolma, in Svezia, Paese vincitore, lo scorso anno, con Måns Zelmerlöw con l'Italia che fece la sua bella figura con Il Volo che si piazzò terzo e fu la band preferita dal pubblico. Quest'anno a difendere i colori dell'Italia, che in passato ha visto esibirsi Marco Mengoni, Emma, ma anche artisti come Domenico Modugno, Gianni Morandi – che non vinsero – o Gigliola Cinquetti che, assieme a Toto Cotugno sono gli unici vincitori italiani (rispettivamente nel 1964 con ‘Non ho l'età' e neo 1990 con ‘Insieme') ci sarà Francesca Michielin, ex vincitrice di X Factor che quest'anno si è meritata la partecipazione con un secondo posto al Festival di Sanremo e il ‘no' degli Stadio, vincitori sul palco dell'Ariston, alla competizione europea. E la cantante di Bassano del Grappa andrà a Stoccolma con ‘No degree of separation', versione in lingua inglese della sua ‘Nessun grado di separazione', brano che da noi ha avuto un buon successo di pubblico e che riporta un italiano a cantare in inglese. L'anno scorso ci chiedemmo quale italiano potesse vincere veramente l'Eurovision se non ci erano riusciti neanche i tre ragazzi de Il Volo, ovvero, una delle nostre band più note al mondo, in grado di esibirsi in un genere che ha fatto la fortuna della musica nel nostro Paese. Ecco, non sappiamo se la Michielin sia la persona giusta, benché sia senz'altro uno dei talenti migliori di questa ondata talent degli ultimi anni. I Bookmaker non la danno sul podio, ma ottava con la Russia candidata – come lo scorso anno – alla vittoria, ma lei non ci pensa, o almeno così pare, e per adesso si vive l'avventura al meglio: e per cominciare ha deciso di dare un senso alla canzone, arrivando a Stoccolma dopo un viaggio di sei tappe – i sei gradi di separazione dall'Europa, appunto – fatto in interrail. Un viaggio che ha attraversato Vienna, Varsavia, Berlino, Copenhagen fino all'approdo in Svezia, tutti luoghi in cui ha incontrato i fan e alcuni dei cantanti in gara. Un po' di Italia arriva da Cipro, patria dei Minus One, la rock band formata da Chris J alla batteria, Francois Micheletto alla voce, Antonis Loizides al basso, Harrys Pari e Constantinos Amerikanos alle chitarre. La band che sta tenendo un diario da Stoccolma per Fanpage.it ha vari legami con l'Italia (e Bassano del Grappa), come hanno spiegato loro stessi nella prima puntata del viaggio: Abbiamo dei forti legami con l’Italia, per diversi motivi: storici, in quanto Cipro nel Medioevo era un avamposto della Repubblica di Venezia, ed abbiamo avuto una regina veneta, Caterina Cornaro. Didattici, in quanto molti Ciprioti frequentano le Università Italiane, soprattutto a Bologna, Roma e Perugia. Ed infine, come capite dal cognome Micheletto, il nonno di Francois era Italiano, di Bassano del Grappa. | Parte oggi con la prima semiginale l’Eurovision Song Contest 2016 che si terrà a Stoccolma. A difendere i colori dell’Italia sarà Francesca Michielin con ‘No degree of separation’, arrivata in Svezia con un interrail di sei tappe. |
Ancora uno scatto in intimo per Britney Spears. La popstar è al lavoro sul video di "Work Bitch", il nuovo singolo che anticipa il prossimo – l'ottavo – album della cantante a due anni dal precedente Femme Fatale. Dal set del video, la Spears pubblica, direttamente sul suo Instagram, una foto che la riprende in bikini blu con la frase: "Devo abbronzarmi qui nel deserto sul set di #WorkBitch. Fa CALDO fuori, gente!!! #desert #heatwave #WorkBitchDay2" L'altro giorno la Spears condivise un altro scatto coi suoi fan, sempre dal set del video accompagnandolo con questo tweet: | In attesa dell’uscita del nuovo album Britney Spears continua a postare sui social scatti sexy dal set del prossimo video “Work Bitch” |
Eddy Martens è pronto a riconquistare la sua dolce metà. Antonella Clerici è avvisata! Basta infatti leggere l'intervista sul settimanale di gossip Dipiù per rendersi conto delle intenzioni del presunto fedifrago: "Non ho tradito Antonella, mi sto chiarendo con lei e sono tranquillo. Ci parliamo tutti i giorni, siamo una famiglia. Mi dispiace essere passato per quello che non sono". Insomma sembra proprio vera l'indiscrezione secondo la quale Stefania Sorrentino avrebbe incastrato Eddy Martens per ottenere un pò di popolarità! Ma allora perché Eddy Martens è volato in Belgio? A fornirci una spiegazione è proprio il diretto interessato: "Son venuto qui per staccare.. avevo bisogno di questo, ma sento Antonella tutti i giorni, ci parliamo, siamo in contatto". Insomma sembra proprio che la storia d'amore tra i due piccioncini non sia definitivamente naufragata! Eddy non si arrende e chiarisce una volta e per tutte l'equivoco: "Non abbiamo fatto niente e io quella ragazza non l'avevo mai vista prima. Ci siamo messi a parlare in disparte, ho solo commesso una leggerezza dandole troppa confidenza". E' anche vero che le foto del tradimento di Eddy Martens mostravano l'uomo in atteggiamenti intimi con Stefania Sorrentino ma niente di più. Il marito di Antonella continua a parlare a ruota libera, puntando, questa volta, il dito contro la malelingue: "Sì è vero lavoro come autore per lei, ma 10 mila euro me li sogno". | Eddy Martens è pronto a ricucire il rapporto con Antonella Clerici e non nasconde, al settimanale di gossip Dipiù, di essere in contatto con la sua dolce metà. |
Meghan Markle e il principe Harry sono tornati in Inghilterra dopo aver passato gli ultimi due mesi in Canada. Hanno "divorziato" dalla Royal Family, rivendicando la loro indipendenza, ma, nonostante abbiano rinunciato ai titoli e ai privilegi reali, hanno l'obbligo di prendere parte a degli ultimi impegni istituzionali al fianco dei Windsor. Dopo essere apparsi innamoratissimi e in splendida forma qualche giorno fa, è nel weekend che hanno dato il meglio di loro, incantando tutti con la loro bellezza e la loro eleganza al Mountbatten Festival of Music che si è tenuto alla Royal Albert Hall. Se per il primo appuntamento ufficiale l'ex principessa aveva puntato su un sensuale tubino celeste, questa volta ha preferito il rosso fuoco. | Meghan Markle e il principe Harry sono tornati a Londra, apparendo per la seconda volta in pubblico alla Royal Albert Hallo per il Mountbatten Festival of Music. Per l’occasione hanno sfoggiato entrambi degli eleganti look rossi coordinati ma la cosa che in pochi sanno è che nascondevano un significato simbolico. |
Per Mario Balotelli non dev'essere un periodo facilissimo: una biografia in uscita non autorizzata sulla sua vita che non racconterebbe nulla di vero sulla situazione complicata con Raffaella Fico, che si è trincerata in un "no comment" a proposito del test del DNA per la piccola Pia, dei cori razzisti di cui è stato vittima durante l'ultimo match contro la Roma e la storia con Fanny Neguesha naufragata dopo mesi di grande amore e sintonia. Con lei SuperMario aveva fatto dimenticare la sua fama di "bad boy" e sembrava che il loro legame fosse indistruttibile. E invece la prosperosa modella belga ha fatto armi e bagagli e ha lasciato la casa che condivideva con il calciatore, ha cancellato il proprio profilo Instagram e non si hanno più sue notizie. In ultimo, pare che la sua villa di Limido Comasco sia stata "visitata" da alcuni ladri. Approfittando del match contro la Roma si sarebbero introdotti in casa entrando da una porta finestra e pare abbiano portato via solo delle magliette e i video registrati dal sistema di telecamere di sorveglianza. Una misteriosa bruna in tribuna per SuperMario – Balotelli cerca di consolarsi come può e dopo la fine della storia con Fanny Neguesha sembra si accompagni adesso con una misteriosa brunetta, presente in tribuna durante la partita Milan-Roma. A San Siro i flash dei paparazzi erano tutti puntati su di lei. Bellissima e a pancia scoperta, per tutti e 90 i minuti del match è stata al fianco del fratello di Mario, Enoch Barwuah e ha tifato per il bomber rossonero, il che renderebbe la notizia più di una semplice indiscrezione. | Dopo la fine della storia con Fanny Neguesha, sembra che Mario Balotelli stia frequentando una misteriosa brunetta, bellissima e dal fisico prorompente. La misteriosa nuova fiamma di SuperMario ha seguito con il fratello del bomber, Enoch, l’intero match Milan-Roma e i flash dei fotografi sono stati puntati tutti su di lei. |
Ancora discussioni tra gli ex coinquilini più litigiosi delle ultime edizioni del Grande Fratello. Barbara D'Urso ha voluto ritentare un chiarimento tra il vincitore del Grande Fratello 10, l'amatissimo Mauro Marin, e le due amiche Veronica Ciardi e Sarah Nile, con tanto di mamme al seguito. Tentativo inutile, sempre che di vero tentativo si possa parlare (l'impressione è che la D'Urso sia proprio in cerca di guerre, quando invita certi personaggi a confrontarsi…). Veronica Ciardi ha cercato più volte di dire che per lei la questione Mauro era chiusa, e che preferirebbe smettere di parlare di lui, nonostante non ci siano mai state scuse ufficiali. Sarah Nile, fredda e ironica, l'ha sostenuta. La le due amiche, insieme, sanno davvero come fare infuriare il vincitore del GF. Stavolta niente insulti e poche urla, ma l'aggressività e l'odio tra le due ragazze e Mauro era palpabile. Mauro ha accusato le due ex gieffine di non far altro che usarlo per ottenere visibilità, mentre Sarah e Veronica si sono dette stanche di tutti i suoi attacchi e della sua mania di tirar fuori continuamente vecchie questioni che a questo punto dovrebbero essere dimenticate. Si è giunti comunque ad una specie di conclusione: Mauro è arrivato a dire che, se le due amiche (magari separatamente) venissero a scusarsi con lui, di persona, a telecamere spente, molto probabilmente si potrebbe parlare di “pace fatta”. La d’Urso si è fatta promettere che le scuse sarebbero state reciproche, e così si è chiuso l’ennesimo siparietto messo su ad arte per far discutere gli ex concorrenti del GF. | Continua la guerra tra Mauro Marin e le ex coinquiline Sarah e Veronica sul ring di Pomeriggio 5. |
Erinela Bitri è in una stanza della casa mentre le viene proposto un video che rievoca la sua storia con Davide. Man mano che sfilano le immagini sullo schermo, sfilano anche i sorrisi di Erinela, visibilmente emozionata: “Mi è mancato tutto di lui”. Davide è stato isolato, nel frattempo, in una stanza da letto. Alessia lo invita ad aprire una scatola adagiata sul letto per lui, e ne estrae il contenuto: un vestito di Erinela, con una lettera. Tentando di emergere dalle lacrime, Davide comincia a leggere ad alta voce: “amore mio, mi manchi tanto […] penso a te, ai momenti passati insieme, unici, unici come te […] ho il cuore che va a mille, sei l'uomo che mi è sempre mancato […] ti amo". Mentre Davide Baroncini completa la sua metamorfosi in fontana generosa, Erinela saltella di gioia nel vederne l'emozione. I commenti dei due fidanzatini rivelano il loro stato d'animo: Davide ammette che “per la prima volta posso dire di aver bisogno di qualcuno, e non m'era mai capitato”, ed Erinela si lascia andare ad un “Sono felicissima”. Erinela torna in studio, e lì le viene riproposta una volta di più l'ennesima clip sulla sua storia d'amore con Davide, condita con le inimicizie che ciò le ha procurato da parte di Angelica e del suo entourage. Appostata sul classico sgabellino, Erinela in studio affronta per prima Olivia, in un breve e sterile scambio di battute circa passati rancori. Il secondo faccia a faccia riguarda Erinela ed Angelica, incentrato sul videomessaggio di Erinela per i concorrenti del GF. Quando Angelica viene a sapere chi c'è in studio, simula uno svenimento per sfinimento, raccogliendo qualche applauso. Dopo aver visionato una clip di reciproci confessionali, Angelica Livraghi ammette di aver represso sia amore che rabbia, ma rivendica la bellezza del suo percorso. Erinela conferma le parole del videomessaggio, e aggiunge che il lunedì Angelica è sempre stranamente serena ed equilibrata, al contrario di quanto avviene in casa. Angelica imputa il tutto alla sua emozione per la diretta. Per Alfonso Signorini la verità sta nel mezzo: “Erinela ha imposto grande distacco ai concorrenti della casa, quasi spocchia". E si chiede perchè avrebbe voluto entrare al Grande Fratello 11, se intendeva affrontarlo a questa maniera. Erinela risponde che era convinta di potersi divertire, ma così non è stato. Alfonso ne ha anche per Angelica, colpevole di non saper accettare le critiche. “Mi raccomando, dille cose belle, sennò sta male per una settimana”: questa l'ultima chiosa ironica di Erinela, prima che Angelica si lanci in uno dei suoi sermoni sul bene universale: “qui dentro sto imparando tantissimo, grazie GF”. Nei nostri video gf11, vi proponiamo quindi una Erinela a tutto tondo, tra l'entusiasmo di una ragazza innamorata, e la determinazione nell'inimicizia con Angelica. | Erinela torna per pochi minuti nella casa del Grande Fratello 11, per sentire l’ebrezza della vicinanza di Davide; poi torna in studio e affronta alcuni conti aperti, con Olivia prima, e soprattutto con Angelica, cui Erinela aveva dedicato un videomessaggio polemicamente ironico. |
Oggi, sabato 20 giugno, siamo ufficialmente entrati in estate. In questo giorno, infatti, cade il solstizio d'estate, il momento esatto che determina il passaggio astronomico dalla primavera alla stagione più attesa dagli amanti del mare. In questo 2020 si verificherà esattamente alle 21:44 TU (Tempo Universale), ovvero le 23:44 ora italiana. Per un soffio, dunque, il solstizio d'estate non cadrà il 21 giugno, la data in cui questo evento si verifica con maggiore frequenza. Ma cos'è esattamente il solstizio d'estate? Come indicato, il solstizio d'estate non è un giorno, ma un momento specifico della giornata, ed è legato alla posizione del Sole nel suo percorso apparente che compie sulla volta celeste (eclittica); è infatti la Terra a ruotare attorno alla stella, e non il contrario come credevano gli antichi, smentiti dalle eleganti dimostrazioni matematiche di Nicolò Copernico. In parole semplici, il solstizio d'estate è il momento in cui il Sole raggiunge l'elevazione (declinazione) massima sulla volta celeste, e com'è facile intuire, ciò si traduce con il dì (ore di luce) più lungo dell'intero anno, che oggi dura ben 15 ore e 15 minuti. Il solstizio d'estate si contrappone al solstizio d'inverno, che quest'anno nell'emisfero boreale cadrà esattamente alle 12:02 di sabato 12 dicembre. Nel solstizio d'inverno il Sole raggiunge la minima elevazione sull'eclittica, pertanto corrisponde al giorno con la notte più lunga dell'intero anno, che determina il passaggio dall'autunno all'inverno. Il termine solstizio deriva dalla parola latina “solstitium” che è composta da sol (Sole) e dal verbo sistere, cioè fermarsi. Solstizio significa letteralmente Sole fermo. Il motivo è legato al fatto che durante i solstizi le variazioni della declinazione (la coordinata equatoriale che determina l'“altezza” di un oggetto sulla volta celeste) avvengono molto lentamente, e quindi si ha come l'impressione che il Sole si fermi nel cielo. I solstizi si alternano con gli equinozi, che sono caratterizzati dalla durata identica tra il dì e la notte (il termine deriva dalla parola latina aequinoctium, cioè notte uguale). Nei giorni degli equinozi i cambi di declinazione risultano più rapidi. Il primo equinozio del 2020, quello di primavera che ha sancito il passaggio astronomico tra l'inverno e la bella stagione, si è verificato all'alba del 20 marzo – nel cuore dell'emergenza coronavirus in Italia -, mentre quello d'autunno, che cadrà il 22 settembre, decreterà la fine della stagione in cui siamo appena entrati per avviarci verso il periodo “freddo” dell'anno. | Alle 23:44 ora italiana di oggi, sabato 20 giugno, scoccherà il momento esatto del solstizio d’estate, che sancisce il passaggio astronomico – e ufficiale – dalla stagione primaverile a quella estiva. Il giorno del solstizio d’estate è quello con il dì più lungo dell’intero anno, con ben 15 ore e 15 minuti di luce. |
La notizia stava girando già da qualche ora e adesso è diventata ufficiale: Ed Sheeran torna in Italia a giugno 2019 e sarà protagonista tre concerti, due dei quali saranno negli stadi. Quella che è la popstar più amata e venduta di questi ultimi anni ha annunciato che nuovi concerti e date all’interno di festival in tutto il mondo e ha deciso di fare tappa in Italia dove si esibirà come headliner della seconda giornata del festival Firenze Rocks il 14 giugno alla Visarno Arena – dove ieri sono stati annunciati anche i The Cure -, a cui faranno seguito due show rispettivamente allo Stadio Olimpico di Roma il 16 giugno e allo Stadio San Siro di Milano il 19. Per quanto riguarda i biglietti gli organizzatori fanno sapere che "per lo show a Firenze Rocks saranno disponibili in anteprima tramite l’APP ufficiale del festival dalle ore 11.00 di lunedì 1 ottobre, con messa in vendita generale a partire dalle ore 12.00 di martedì 2 ottobre su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati. I biglietti dei concerti di Roma e Milano, invece, saranno disponibili per l’acquisto a partire dalle ore 11.00 di giovedì 27 settembre sempre su www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e in tutti i punti vendita autorizzati". Come sempre il cantante e il suo team chiedono anche, sempre nella nota ufficiale, di evitare il secondary Ticketing. Il cantante, dunque, torna in tour tra primavera ed estate 2019 con concerti Francia, Portogallo, Spagna, Germania, Austria, Romania, Repubblica Ceca, Lituania, Russia, Finlandia, Danimarca, Ungheria e Islanda prima di chiudere con quattro concerti in Gran Bretagna che si terranno a Leeds (West Yorkshire) il 16 e 17 agosto presso il Roundhay Park e a Ipswich (Suffolk) il 23 e 24 agosto presso Chantry Park. | Saranno tre i concerti che la popstar inglese Ed Sheeran terrà in Italia il prossimo giugno quando canterà a Firenze, Milano e Roma. Il tour europeo del cantante è stato annunciato oggi e prevede più date nel Paese in cui ha conquistato cinque dischi di platino con l’ultimo lavoro, risultato il più venduto del 2017. |
Computer che decidono quale alunno interrogare, game learning con la realtà aumentata, suite software sviluppate esclusivamente per semplificare l'utilizzo della tecnologia in classe e sistemi informatici progettati con lo scopo di semplificare il processo d'apprendimento per gli alunni con disabilità cognitive. Sono questi alcuni dei punti chiave di Didacta 2018, la seconda edizione dell'annuale fiera dedicata all'integrazione delle nuove tecnologie nell'ambiente scolastico. “Secondo una ricerca Microsoft, il 65% degli studenti di oggi svolgerà in futuro professioni che ancora non esistono. Ma non solo. Dal World Economic Forum, è emerso che entro il 2022, l’automazione e il digitale creeranno 133 milioni di nuovi posti di lavoro. È quindi indispensabile pensare a una didattica che vada incontro a questa necessità e che sia in grado di aiutare i giovani a sviluppare quelle competenze digitali e soft skills necessarie per poter competere nel mercato del lavoro e diventare professionisti qualificati" – ha dichiarato Francesco Del Sole, Direttore Divisione Education di Microsoft Italia – “La nostra partecipazione a Fiera Didacta va proprio in questa direzione e siamo particolarmente felici di essere al fianco di Lenovo per unire le forze e raccontare le nuove esperienze di didattica digitale”. La fiera è il risultato di un gioco di squadra tra Didacta Germania, Indire, il Ministero dell'istruzione e il comune di Firenze, che hanno collaborato per portare alla luce un evento che accende i riflettori su tutti i protagonisti del mondo della scuola. E lo fa in modo concreto introducendo, forse per la prima volta, soluzioni concrete che contribuiranno a ridurre il divario tecnologico che c'è tra insegnanti e alunni, rendendo la flipped classroom una realtà sempre più concreta e semplice da attuare. "Complimenti, sei stato scelto per essere interrogato". È questo il messaggio che gli studenti dovranno iniziare a temere nella scuola di domani. Grazie alla nuova versione di LanSchool, un'applicazione di Lenovo che viene fornita in forma gratuita a tutte le scuole che acquistano materiale didattico dall'azienda, gli insegnanti potranno lasciare al computer l'arduo compito della scelta dell'alunno da interrogare. La versione 8 della suite scolastica di Lenovo permette di fatto di migliorare la collaborazione tra studenti e docenti e monitorare in tempo reale i progressi degli alunni. E lo fa con un sistema semplice ed intuitivo, utilizzato in oltre 12 milioni di dispositivi in tutto il mondo, che favorisce in maniera concreta la concentrazione il coinvolgimento degli studenti in un ambiente digitale sicuro e totalmente controllato dall'insegnante che potrà, in tempo reale, controllare tutto ciò che viene visualizzato sullo schermo del dispositivo di ogni alunno, bloccare dei siti specifici, bloccarne l'utilizzo per focalizzare l'attenzione sulla lezione oppure addirittura preparare compiti in classe ed inviarli agli alunni per controllarne il corretto svolgimento, e aiutare gli alunni in difficoltà nei compiti da casa: LanScool funziona anche in remoto e rappresenta la risposta più concreta al concetto – fino a poco fa solo teorico – di Flipped Classroom, un'idea secondo la quale la vera lezione diventa il compito a casa, mentre il tempo in classe è usato per attività collaborative, esperienze, dibattiti e attività che hanno lo scopo di sviluppare negli alunni il concetto di lavoro di squadra e problem-solving. Un’area è interamente dedicata alle opportunità dell’educazione digitale offerte dalla realtà virtuale e dalla realtà aumentata, che porta a esperienze di apprendimento innovative. Con la collaborazione di Microsoft, Lenovo ha mostrato un modello di realtà virtuale, il Lenovo Explorer Mixed Reality, progettato come una sorta di estensione del PC, con il quale gli studenti potrebbero accedere alla suite di Microsoft Office 360, oppure accedere a un progetto in ambiente virtuale sicuro per eseguire azioni appositamente identificate con visione a 360 gradi e video in 4K. | Risultato di un gioco di squadra tra Didacta Germania, Indire, il Ministero dell’istruzione e il comune di Firenze, è in corso nel capoluogo toscano “Didacta 2018”, la seconda edizione dell’annuale manifestazione dedicata all’integrazione delle nuove tecnologie nell’ambiente scolastico. |
In Val di Susa la tensione resta alta: le forze dell’ordine hanno rimosso la barricata messa in piedi dai manifestanti, con l’aiuto di una ruspa, liberando così l’autostrada A32 a Chianocco. Le condizioni di salute di Luca Abbà, caduto dal traliccio e folgorato da una scarica elettrica, restano stabili, anche se i medici non si sbilanciano sui possibili sviluppi, lasciando la prognosi ancora strettamente riservata. Annamaria Cancellieri, ministro dell’Interno, spera che questo incidente non “esasperi ancor di più gli animi”, poiché in questo delicato momento c’è bisogno di “riflessione, dialogo ed equilibro”, classificando come un “fatto molto triste e grave”, quanto accaduto al giovane leader no Tav. Il ministro prosegue, dichiarando che “Occorre riflettere sulla dinamica dell'accaduto e anche su quelli che sono gli interessi della nazione, occorre da parte di tutti grande sensibilità ed equilibrio”. | Sgomberata l’autostrada A32 dal presidio dei manifestanti No Tav, presenti sul posto da ventiquattro ore. Passera: “Il lavoro deve continuare nel modo migliore come previsto”. |
Sono 455 i nuovi positivi al Covid in Campania, su 20.778 test esaminati (da qualche settimana la Regione non divide più i test molecolari e antigenici). Il tasso di incidenza resta stabile, al 2,18% (ieri al 2,09), ma il bollettino dell'Unità di crisi segnala due nuove vittime e un balzo in avanti dei ricoveri in degenza, a quota 373 (+26). In lieve aumento anche l'occupazione dei posti letto in intensiva, che sono 26 (+1). | Peggiora la situazione Covid in Campania sul fronte dei ricoveri: balzo in avanti per l’uso dei posti letto in degenza ordinaria, a quota 373 (+26). In lieve aumento anche l’occupazione dei posti letto in intensiva, che sono 26 (+1). |
Se amate i film con protagonisti i nostri amici a quattro zampe, allora sta per arrivare nelle sale la pellicola che fa al caso vostro. Il 29 ottobre, infatti, potremo vedere nei cinema “Giotto, l’amico dei pinguini”, il nuovo film di Stuart McDonald pensato per tutta la famiglia. La pellicola è basato su una emozionante storia vera accaduta nello Stato del Victoria, in Australia ed è incentrata sulle avventure di Giotto, un meraviglioso pastore maremmano che si troverà a difendere i pinguini più piccoli del mondo. Naturalmente, la loro storia s’intreccerà a quella degli “umani”, coinvolgendo addirittura tre generazioni. Naturalmente, in questo tipo di film c’è sempre il trionfo dei sentimenti universali come l’amicizia, l’amore, il senso di appartenenza alla terra e alla famiglia e ci si diverte davvero tanto, anche se con qualche lacrimuccia, sempre ben spesa. Se vi siete lasciate travolgere dal magnetico trailer, allora non vi resta che andare a vedere la storia di Giotto al cinema. Giotto è uno straordinario e tenerissimo pastore maremmano che vive nella favolosa cittadina di Warrnambool, una località sul mare in Australia. Nella fattoria si Swampy, il suo padrone, Giotto ha il compito di fare la guardia alle galline, anche se ne combina sempre di tutti i colori. Dopo la sua ennesima “marachella”, i cittadini di Warrnambool, lo fanno punire persino da un giudice, confinandolo nel recinto della fattoria, con il divieto assoluto di uscire. Nel frattempo, i piccoli pinguini che abitano l’isolotto di fronte alla costa sono minacciati dai continui attacchi delle volpi che hanno imparato ad attraversare il canale. L'intera città è preoccupata, così per Giotto si presenta l’occasione per farsi perdonare e tornare in libertà: difendere i piccoli amici e scacciare i predatori. | Giotto è un bellissimo e irrequieto pastore maremmano che, dopo aver combinato l’ennesima marachella in città, viene confinato nel recinto della sua fattoria. L’occasione per tornare in libertà si presenta quando i piccoli pinguini dell’isola di fronte alla sua cittadina sono attaccate dalle volpi. Sarà compito di Giotto difenderle. |
Sheree Paltridge ha 42 anni, viene dal Queensland, è mamma di tre bambini ma, nonostante ciò, ha ancora un corpo impeccabile. Di recente, è diventata una campionessa di culturismo e ha dei muscoli così tonici che fa invidia alle sue rivali ventenni. “Non mi fa paura invecchiare. Mangio bene e faccio esercizio fisico, in fondo, l’età è solo un numero”, ha spiegato Sheree. Per far capire a tutti che non potrebbe essere più felice del suo aspetto, lei stessa ha postato due foto, una recente, l’altra di quanto aveva 25 anni. La differenza è impressionante, oggi è così muscolosa, soda e abbronzata che nessuno direbbe che ha superato gli “anta”. A cambiarle la vita è stato il body building, praticato a partire dal 2015 dopo che le sue figlie le avevano consigliato di dedicarsi a un'attività simile. L'esercizio fisico le ha permesso di sentirsi forte e sana. | Sheree Paltridge ha 42 anni e, nonostante non sia più una ragazzina, ha ancora un corpo impeccabile. A cambiarle la vita è stato il body building, che le ha permesso di sviluppare i muscoli e di modellare le forme. |
Constance Hall ha 34 anni ed è molto famosa sui social perché gestisce un blog di successo in cui racconta la sua vita da mamma. Documenta la sua quotidianità, spiega cosa significa realmente diventare genitore e non di rado riesce anche a divertire i fan con delle idee geniali. Di recente ha messo al mondo il suo quinto figlio, Raya, il primo nato dalla reazione con il marito Denim Cooke, e ha pensato a qualcosa di davvero esilarante per attirale l'attenzione dei followers: ha riprodotto lo stesso look post parto di Kate Middleton, peccato solo che l'effetto non sia stato lo stesso. Entrambe hanno indossato un abito rosso ma, se da un lato la Duchessa di Cambridge è apparsa impeccabile a pochissime ore dal travaglio con il principe Louis tra le braccia, lei aveva i capelli scombinati, il volto sfatto e un'espressione stanca e sofferente. Nella didascalia ha poi scritto: "Oddio Kate…Le cose che si aspettano da noi reali", paragonandosi alla principessa e commentando ironicamente il fatto che i media vogliono che i rappresentanti della Royal Family siano sempre perfetti a ogni loro apparizione pubblica. Oh god Kate… the things they expect of us royals. I hear ya babe I hear ya. A post shared by constanceandtribe (@mrsconstancehall) on May 30, 2018 at 1:55am PDT | Constance Hall è una mamma blogger e, dopo aver messo al mondo il suo quinto figlio, ha pensato bene di riprodurre il look post-parto di Kate Middleton. Anche se entrambe hanno indossato un abito rosso e hanno tenuto il piccolo tra le braccia, l’effetto è completamente opposto e davvero esilarante. |
Si torna a parlare di Denise Pipitone in televisione, nel corso della trasmissione Mediaset “Quarto grado”. Troppi i punti oscuri dopo diciassette anni dalla scomparsa, nel 2004, della bambina di Mazara del Vallo, tante le intercettazioni catturate nei giorni successivi al rapimento della figlia di Piera Maggio e che negli anni chi indaga ha più volte analizzato e tentato di decifrare. Tante le piste – in trasmissione hanno ricordato anche quella “esoterica” – prese in considerazione in questi lunghi anni, ma nessuna finora ha portato alla piccola Denise Pipitone. In merito alla vicenda di Denise Pipitone, in questi anni ha fatto molto discutere anche il video che una guardia giurata realizzò a Milano solo pochi giorni dopo la scomparsa della bambina dalla Sicilia. Era il 18 ottobre del 2004 quando la guardia giurata Felice Grieco vide davanti a una banca "una bambina somigliante a Denise Pipitone in compagnia di un gruppo di rom" e chiamò la polizia. La donna che era con lei la chiamava Danàs, un nome che suona simile a quello della bambina sparita un mese e mezzo prima a Mazara. Quella donna non è mai stata rintracciata. A “Quarto grado” stasera è intervenuto Felice Grieco: “Io voglio la verità. Sono andato dai carabinieri per una denuncia. Qualche giorno fa ho avuto una segnalazione da una signora che vuole rimanere anonima, mi ha inviato un link di un articolo che parla di rom. C’erano delle persone e io tra queste ho riconosciuto la donna di Milano, quella che accompagnava la piccola Danàs a Milano. È inconfondibile, io ricordo le facce. Ho subito segnalato a chi di dovere e ho formalizzato il riconoscimento sperando di riuscire a risalire a quella donna del video”. | Il caso di Denise Pipitone, la bambina scomparsa nel 2004 da Mazara del Vallo, protagonista della trasmissione televisiva “Quarto grado”. Si torna a parlare della segnalazione della guardia giurata da Milano arrivata poco dopo il rapimento della figlia di Piera Maggio: Felice Grieco ha detto di essersi recato dai carabinieri perché convinto di aver riconosciuto quella donna del video. |
Molti si chiederanno che fine abbia fatto Danny Torrance, il bambino dalla folta chioma che innocentemente rievoca una delle scene più agghiaccianti della storia del cinema, ovvero il giro in triciclo tra i corridoi dell'albergo abbandonato di Shining, capolavoro si Stanley Kubrick tratto dal romanzo altrettanto noto di Stephen King. Oggi, in contemporanea con l'uscita del romanzo che di quello storico è sequel, Doctor Sleep, che inizia con protagonista proprio il bambino, divenuto oramai adulto, che conduce una vita sostanzialmente tranquilla, il New York Daily scova il vero interprete del film, allora bambino. E' stato oggetto di molte storie strampalate, tra le quali quelle di una vita traumatizzata, un film che gli avrebbe rovinato la vita, ma secondo quanto emerge dalla sua intervista si tratterebbe di tutt'altro e nulla sarebbe vero. Ad oggi Torrance è un affermato professore di biologia in un college, conduce una vita normalissima ed ammette di aver accettato con serenità l'idea di una carriera cinematografica che non potesse andare avanti dopo aver tentato di proseguire su quella strada: "Sono felice di essere stato protagonista di “Shining”. Non è stata affatto una brutta esperienza per me". Il suo aspetto di certo non mette in condizioni di riconoscerlo, sia perché sono passate decine d'anni e anche perché persino un appassionato difficilmente riuscirebbe a ricavare una similitudine di alcun tipo da un uomo con il pizzetto e quasi calvo. Danny Loyd, questo il suo vero nome, si diverte a rievocare i felici ricordi delle giornate in cui ha girato, sul set, insieme a due mostri sacri come Kubrick e Jack Nicholson, di cui chiaramente al tempo non poteva capire la portata. Tant'è vero che i suoi ricordi migliori si riferiscono alle gemelline inglesi, protagoniste anch'esse di quelle scene agghiaccianti che rievocano brividi al solo pensarci, e soprattutto i panini al burro di arachidi mangiati durante le pause, i lunghi giri in triciclo nell’hotel. Non ha avuto un'infanzia e una crescita difficile, come molti hanno pensato di lasciar credere, e la sua "fama" l'ha constatata solo quando ha visto il film per la prima volta insieme ad alcuni amici, a 16 anni: "Ho visto in tv per la prima volta Shining quando avevo 16 anni assieme ad alcuni amici. Non mi ha fatto paura soprattutto perché ricordavo ciò che accadeva dietro le quinte. Anzi l’ho trovato un film divertente". | Danny Lloyd, protagonista dello storico film di Stanley Kubrick del 1980 tratto dal romano di Stephen King, oggi conduce una vita normale, a dispetto di chi dicesse che “Shining “gli aveva rovinato la vita. |
Kristen Stewart è una delle attrici più famose e richieste al mondo e ha sempre abituato i fan ai suoi continui "colpi di testa". Di recente, ha lasciato ancora una volta tutti senza parole con un cambio l00k. davvero audace Si è infatti presentata alla prima del suo ultimo film "Personal Shopper", tenutasi ieri a Los Angeles, con i capelli completamente rasati e biondi. Sono lontani i tempi di "Twilight", quando la Stewart aveva una lunga e fluente chioma castana, oggi ha scelto un taglio cortissimo e maschile. Per completare il tutto, ha scelto di indossare un outfit total black con pantaloni larghi, un top cortissimo che lasciava l'addome in mostra, un corsetto dalle trasparenze audaci e un trucco molto marcato sugli occhi, così da esaltare il suo sguardo profondo. Non è la prima volta che Kristen ha osato tanto, già in passato aveva sfoggiato una chioma corta e di un colore chiarissimo, l'ice-blonde, ma fino ad ora non si era mai spinta fino a tanto, scegliendo addirittura di rasarsi. | Kristen Stewart ha cambiato ancora look. Alla prima del suo nuovo film, “Personal Shopper”, si è presentata con i capelli rasati e biondissimi, che si addicono alla perfezione al suo stile rock. |
Le coppie di fatto Hollywoodiane attirano gente al cinema, c'è poco da fare, quando Gerard Butler e Jennifer Aniston hanno deciso di lavorare insieme forse hanno anche pensato ad un ritorno economico della faccenda, o chissà magari era solo amore alle prime fasi. L'amore è cieco, si dice, e per questo faremo finta di non notare la somiglianza di questo film con altre decine di commedie uscite negli ultimi anni, la più recente Che fine hanno fatto i Morgan? Grant-Parker testimoni di un omicidio ed ex coniugi che si ritrovavano magicamente. La trama di The Bounty Hunter, meglio vero il titolo originale?, è quasi la stessa. Milo (Butler) è un ex poliziotto, ora cacciatore di taglie che si ritrova a dover inseguire la ex moglie reporter Nicole (Aniston) e portarla in prigione, non si era presentata alla corte per un caso di aggressione a pubblico ufficiale. Il motivo? Lei non ha tempo per il verdetto, sta seguendo una pista per un potenziale scoop su un misterioso suicidio che sembra coinvolgere anche qualche poliziotto corrotto. I due decidono di allearsi e seguire il caso, mentre ripercorrono le tappe del loro divorzio e ammettono i propri errori. La porzione che ho trovato divertente è stata l'interpretazione di Christine Baranski, ora nel cast di The Big Bang Theory provetta soubrette nella parte di Kitty Hurley, la madre di Nicole, fissata con il sesso e il dramma. Il regista è uno di quelli famosi, Andy Tennant, a guardare questo lavoro non si direbbe che tra i suoi progetti ci siano Anna and the King, splendido affresco di due culture in armonia, Hitch e Sweet Home Alabama entrambe commedie molto divertenti e in qualche modo originali, dal punto di vista comico. Triste come si debba andare a pescare per punti un film senza poterselo godere nella sua interezza, se si voleva trasmettere leggerezza non mi sembra affatto un buon segno. Che dire dei protagonisti? Gerard Butler più convincente da soldato di Gamer e la Aniston è una spalla, anche da protagonista. Disfattismo? Un po', ma è necessario. | Il cacciatore di taglie Milo si ritrova a cercare l’ex moglie Nicole per scortarla in prigione, finiranno a investigare insieme. |
Google con il suo nuovo logo rende omaggio ad Agatha Christie nata il 15 Settembre 1890 a Torquay. Oggi la più famosa scrittrice di romanzi gialli avrebbe compiuto 120 anni. Tra i suoi romanzi più famosi ricordiamo certamente l' "Assassinio sull'Orient Express", che fu trasposto nella celebre versione cinematografiche del 1974, diretta dal regista Sidney Lumet. Il alto riportiamo il trailer di questo film destinato a diventare in breve un cult del cinema internazionale. Il successo di questa pellicola fu straordinario, soprattutto grazie all'eccellente interpretazione di Ingrid Bergman che ricevette l'Oscar come miglior attrice non protagonista. Protagonista è il detective Hercule Poirot, personaggio ricorrente nei gialli di Agatha Cristie e qui interpretato da Albert Finney. Il celebre investigatore belga si troverà a risolvere un intricante caso di omicidio consumato durante il suo viaggio di ritorno da Instanbul sulla prima classe dell'Orient Express. Oltre ad Albert Finney e a Ingrid Bergman, il cast può vantare altri volti noti del panorama cinematografico internazionale come quello di Sean Connery, nei panni del Colonnello Arbuthnot e all'epoca agli esordi della sua brillante carriera, quello di Jacqueline Bisset, nel ruolo della Contessa Andrenyi e infine quello di John Gielgud, che ottenne l'Oscar come migliore attore non protagonista per la sua impeccabile interpretazione di Beddoes. Infine, l' "Assassinio sull'Orient Express" fu anche premiato per la migliore colonna sonora composta da Richard Rodney Bennett. Fernanda Pica | Oggi Google omaggia con il suo logo la nascita di Agatha Christie, la più celebre scrittrice di romanzi gialli. Tra i film più popolari tratti dai suoi romanzi ricordiamo l’Assassinio sull’Orient Express, di cui riportiamo il trailer. |
Al settimanale “Chi” per la prima volta in assoluto, Elodie Di Patrizi racconta la sua separazione con Lele Esposito, conosciuto nella scuola di “Amici 2016”. I due sono stati insieme per diversi mesi prima di lasciarsi una volta terminato il programma. Fu sempre il settimanale diretto da Alfonso Signorini e dare la notizia della rottura, ma oggi i due sembrerebbero aver appianato i loro problemi. A raccontarlo è proprio la cantante, che spende pochissime ma rassicuranti parole sull’argomento: Abbiamo superato un momento di crisi, ma oggi le cose vanno bene, benissimo. Separazione interrotta dunque. Lele ed Elodie sono tornati l’uno tra le braccia dell’altra e si stanno godendo insieme l’estate in corso, sempre restando concentrati sulla costruzione delle rispettive carriere. Lele ed Elodie sono stati l’unica coppia formatasi ad “Amici 2016”. I due si sono innamorati tra una lezione e l’altra, ma hanno cercato di pubblicizzare il meno possibile il loro rapporto, nonostante la consapevolezza che presentarsi al pubblico come coppia li avrebbe resi vincenti di fronte alle fan e quindi ancor più amati. Fu Emma Marrone a confermare il loro amore inconsapevolmente. Chi segue il talent show, però, si era già accorto da tempo del sentimento nato tra loro e sono stati gli stessi protagonisti a darne prova durante il serale del programma. | Elodie Di Patrizi racconta la crisi superata con Lele Esposito. I due si lasciarono una volta finito ‘Amici’: “È stato un momento, adesso è passato”. |
Anche quest'anno sui social sta dilagando una campagna contro il cancro al seno: dopo gli status su Facebook sul colore del reggiseno, quest'anno c'è un vero e proprio hashtag da seguire su Facebook, Instagram e Twitter. #CheckYourSelfie è l'hashtag promosso nel video pubblicato da Nestlè, dove una donna con un decolleté prosperoso gira per la città con una telecamera nel reggiseno: uomini, donne e persino bambini non possono evitare di far cadere lo sguardo sul seno, e alla fine del video compare la scritta "Quand'è l'ultima volta che l'hai controllato?". Se tutti guardano il tuo seno insomma, anche tu devi controllarlo. Lo scopo della nuova campagna promossa da Nestlè per la lotta contro il cancro al seno vuole infatti promuovere l'autopalpazione per scoprire eventuali noduli e ricorrere all'aiuto dello specialista il prima possibile. Sui social sono tantissime le donne che seguono la campagna pubblicando selfie che le ritraggono con la mano sul seno nella posizione dell'autopalpazione. "L'autoesame è il primo passo per prevenire il tumore al seno – si legge sul sito di Nestlè – si tratta di un controllo che ogni donna dovrebbe eseguire regolarmente e consiste nell'osservazione e palpazione del proprio seno per conoscerlo ed individuare precocemente qualsiasi cambiamento". Oltre ai social però, sono tantissime le iniziative e gli eventi rosa, dedicati alla lotta contro il cancro al seno. | Ottobre è il mese della prevenzione del cancro al seno e come ogni anno sui social spopolano le campagne anti cancro. Nestlé FITNESS ha lanciato l’hashtag #CheckYourSelfie: ecco tutte le iniziative e gli eventi “in rosa”. |
Ha creato un grande vuoto la morte di Mattia Torre, regista e sceneggiatore tra i più talentuosi della scena italiana. Tra le menti della serie cult "Boris", è scomparso il 19 luglio 2019 dopo una lunga battaglia contro un tumore. Il suo ultimo progetto, però, non andrà perduto: sono iniziate le riprese di "Figli", vero e proprio testamento artistico lasciato dall'autore romano. Si tratta dell'ultima fatica scritta da Torre, una sceneggiatura ispirata all'ormai celebre monologo teatrale "I figli ti invecchiano", che l'amico e attore feticcio Valerio Mastandrea recitò in una puntata di "EPCC – E poi c'è Cattelan". Avrebbe dovuto dirigerlo lo stesso Torre, ma la sua morte prematura ad appena 47 anni lo ha reso impossibile. Al suo posto, dietro la macchina da presa ci sarà il collaboratore Giuseppe Bonito. Grandioso il cast, con lo stesso Mastandrea e Paola Cortellesi come protagonisti. Assieme a loro, tanti altri interpreti che hanno lavorato con il regista: Stefano Fresi, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Andrea Sartoretti, Massimo de Lorenzo, Gianfelice Imparato, Carlo de Ruggeri. Il film racconta la storia di Nicola e Sara, una coppia felicemente sposata con una figlia di sei anni, la cui vita cambia drasticamente con l'arrivo del secondogenito. "Figli" sarà prodotto da Lorenzo Mieli e dalla Wildside, insieme a Vision Distribution, che porterà il film nelle sale nel gennaio 2020. | Il regista e sceneggiatore è morto a soli 47 anni dopo una lunga malattia, ma sono iniziate le riprese del suo ultimo progetto. Si tratta di un film tratto dal celebre monologo che Mastandrea recitò in tv a EPCC. L’attore romano sarà anche nel film, insieme alla Cortellesi e altri colleghi come Stefano Fresi, Valerio Aprea, Paolo Calabresi. |
Hannah Montana, la serie televisiva che ha portato Miley Cyrus al successo, era basata sulla doppia vita della giovane Miley Stewart che si divide tra i problemi di una qualunque teenager nordamericana e la sua carriera da popstar con lo pseudonimo di Hannah Montana. E proprio la sigla stessa della serie si basa su questa dualità riassunta nel ritornello "You've got the best of both worlds", ovvero "Hai il meglio di entrambi i mondi". Le riprese di Hannah Montana ora stanno per finire, dal momento che la giovane Miley è impegnata proprio in questo periodo con la registrazione della quarta serie, ma sembra che la giovane attrice-cantante sarà presto alle prese con un nuovo ruolo che nonostante le differenze con quello di Hannah Montana, in un certo senso le è molto vicino. Presto, infatti, vedremo Miley impegnata nelle riprese di Wings (Ali), film tratto dall'omonimo romanzo della scrittrice Aprilynne Pike. Il romanzo parla di Laurel, una ragazza di quindici anni che scopre per caso di essere in realtà una fata. Dopo questa scoperta, ovviamente, la giovane si troverà divisa tra due mondi: quello deg li "umani" dove è sempre vissuta fino a quel momento e che conosce molto bene, e quello delle fate a cui scopre di appartenere solo dopo quindici anni. Ovviamente in questi due mondi la ragazza si legherà a due ragazzi tra i quali si troverà a dover scegliere. | Miley Cyrus sarà la protagonista di Wings, un nuovo film Disney tratto dall’omonimo romanzo di Aprilynne Pike dove la giovane interprete di Hannah Montana interpreterà una ragazza che scopre di essere una fata. |
Che Andy Warhol sia uno degli artisti più eccentrici, stravaganti e rivoluzionari di ogni epoca è cosa nota a tutti. Forse però non tutti sanno fino a che punto arrivavano le bizzarrie del brillante leader della Pop Art americana. In occasione di due grandi mostre che Roma e Napoli dedicano al maestro pop a partire dal 18 aprile Non può non sorprendere, ad esempio, scoprire che Andy, sui cinque piani della casa newyorkese al 1342 di Lexington Avenue, viveva con 25 gatti siamesi, tutti di nome Sam, eccetto uno che si chiamava Hester. Forse il maestro della serialità li aveva moltiplicati come i soggetti delle sue opere?! Quella casa è diventata leggenda: Immancabili nell'appartamento tutte le novità elettroniche | Per prepararci alle mostre che dal 18 aprile Roma e Napoli dedicheranno al maestro della Pop Art, ecco un po’ di curiosità sullo strambo e timido Andy Warhol. |
La 24enne "Miss Jugoslavia" 2001 è stata scelta dalla nota ditta veneta specializzata nella produzione di porte basculanti in acciaio, legno, Pvc e blindate, per prestare la propria bellezza in tutto il nuovo anno. Una società che riesce a legare molto bene il buon gusto e il glamour femminile al suo prodotto. In passato la De Nardi ha scelto come testimonial del calendario modelle e showgirl del calibro di Eva Henger, Belen Rodriguez, Vanessa Kelly, Ainett Stephens e Laura Barriales. Il calendario di Nina Senicar costituisce un'ulteriore prova del suo sex-appeal e della sua meravigliosa bellezza. Nel presentare il suo calendario 2010, Nina ha voluto sottolineare un aspetto importante: "Sono sempre vestita". L'ex valletta del programma tv "Veline" di Teo Mammuccari e del Gabibbo non ha infatti concesso nessun nudo integrale nel nuovo calendario ma trasparenze provocanti, topless parziale e pose erotiche che faranno di certo breccia nei cuori dei suoi numerosissimi fans. Le foto sono state scattate dal celebre fotografo milanese, Enrico Ricciardi. | Il fascino serbo di Nina Senicar è stato immortalato nei dodici scatti hot del calendario 2010 De Nardi. |
La morte di Sandra Mondaini ha suscitato dolore e sgomento in tutto il paese. Qualcuno si consola pensandola di nuovo riunita al suo Raimondo, scomparso 5 mesi fa. Qualcuno, distrutto dal dolore, tira fuori tutta la rabbia suscitata da una situazione che, a partire dalla morte di Vianello, si è fatta via via sempre più insopportabile. Sono i parenti di Casa Vianello a parlare, e in particolare la nipote di Raimondo, Virginia Vianello che accusa i filippini che vivevano con gli zii di non aver mai permesso a Sandra di avere contatti con la sua famiglia da 5 mesi a questa parte. "Vorrei fare questa dichiarazione. Io non sapevo nulla, neanche che Sandra fosse ricoverata" queste la parole di Virginia che parla anche a nome dei cugini Edoardo, Valerio e Andrea "perché, praticamente da quando Raimondo è mancato, mi è stato impossibile parlare con Sandra. Io come tutti i miei parenti: ho parlato adesso con i miei cugini Vianello di Venezia, tutti compreso Edoardo Vianello che è riuscito a vederla una volta sola. Io non sapevo nemmeno che fosse al San Raffaele perché i filippini non ci hanno fatto sapere niente. Ogni volta che chiamavamo a casa il telefono era staccato". "Loro hanno fatto barriera a tutti" sostiene la donna, molto scossa "Voglio metterlo su tutti i giornali perché è la sacrosanta verità e la stessa cosa ve la potranno dire tutti i miei parenti. La morte di mia zia? L'ho saputo da un'amica che mi ha chiamato perché l'ha sentito al telegiornale. Lei è morta isolata da tutti, neanche le sue amiche, nessuno è riuscito a vederla! Ci hanno detto di non andare a casa perché lei si deprimeva e piangeva". "Io l'ultima immagine che ho è di lei ricoverata a Pisa alla clinica San Rossore perché sono andata a trovarla e lei mi diceva ‘Voglio venire a Roma con te'. Avevamo chiesto di portarla al mare, di farla stare fuori, di non riportarla in quella casa di Milano 2 che per lei era una fonte di dolore inesauribile e invece non è stato possibile perché ci è stato impedito perfino di parlarle al telefono" continua Virginia, finalmente libera di sfogarsi. Prima, infatti, la nipote di Sandra e Raimondo non aveva mai osato denunciare la situazione per paura di far soffrire ulteriormente la zia, distrutta dopo la morte di Raimondo Vianello: "Ora non devo più ripararla perché non volevo farla soffrire, non volevo che lei avesse delle delusioni da chi aveva intorno". Simona Redana | La nipote di Sandra Mondaini accusa i filippini di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello che avrebbero impedito alla famiglia di stare vicino a Sandra durante i suoi 5 mesi di sofferenze senza Raimondo. |
Il figlio d’arte più sexy del cinema e della televisione italiani, il 16 febbraio, compie 55 anni. Claudio Amendola nella sua lunga carriera, iniziata in televisione quando aveva circa 19 anni, ha girato circa 42 pellicole per il grande schermo mentre in tv ha preso parte a 25 tra serie e film, tutti con un successo strepitoso di pubblico. Dal 2006 al 2014, è stato il mattatore de “I Cesaroni”, in cui interpretava il ruolo del capofamiglia Giulio Cesaroni e, sempre nel 2014, ha realizzato il suo sogno, cioè quello di esordire alla regia con il film “La mossa del pinguino”, esperienza ripetuta nel 2017 con “Il permesso – 48 ore fuori”. Figlio della coppia Ferruccio Amendola e Rita Savagnone, l’attore, dopo un’adolescenza alquanto turbolenta e ribelle e aver lavorato come commesso e manovale, esordisce in televisione nella miniserie “Storie d’amore e d’amicizia”, di Franco Rossi, nel ruolo del pugile ebreo Rino Sonnino. Grazie alla sua fisicità e al suo aspetto da macho, riesce subito a bucare lo schermo. Infatti, anche il cinema si accorge di lui e, nel 1983, è nelle sale con “Lontano da dove”, diretto da Stefania Casini e Francesca Marciano, ma è con i film di Carlo Vanzina “Vacanze di Natale”(1983), “Amarsi un po’”(1984) e “Vacanze in America”(1984) che riesce a farsi conoscere ancora di più e a diventare sempre più richiesto, non solo per le commedie. Mauro Bolognini lo vuole nei panni del gondoliere Bernardo nell’erotico “La venexiana”, ma la vera svolta della sua carriera avviene con i film “Soldati 365 all’alba”(1987) e “Mery per sempre”(1989), di Marco Risi, che gli offre due ruoli particolarmente drammatici. Da quel momento si dividerà tra cinema e televisione, prendendo parte alle miniserie “L’ombra nera del Vesuvio”(1987), “Professione vacanze”(1987), “Little Roma”(1987) e “Felipe ha gli occhi azzurri”(1991-1993). Al cinema, invece, gira “Il viaggio di Capitan Fracassa”(1990), di Ettore Scola; “Ultrà”(1991) e “La scorta”(1993), di Ricky Tognazzi e “Un’altra vita”(1992), del grande Carlo Mazzacurati, che gli regala un David di Donatello come Miglior attore non protagonista. La carriera al cinema continua con “I mitici – Colpo gobbo a Milano” ed entra nel cast della produzione internazionale “La regina Margot”(1994), di Patrice Chéreau. Torna nei panni di un poliziotto nel film di Giulio Base “Poliziotti”(1995) mentre Marco Tullio Giordana gli offre il ruolo di Trepalle in “Pasolini, un delitto italiano”, seguito dalle pellicole sul terrorismo “La mia generazione” (1996) di Wilma Labate e da “Le mani forti” (1997), opera prima di Franco Bernini. Proprio su questi set, s’innamorerà di Francesca Neri, con la quale, nel 1999, avrà il suo terzo figlio, Rocco, dopo Alessia e Giulia avute quando era molto giovane da Marina Grande. In tv lo vedremo nelle serie “Squadra Mobile”(1997), “Scomparsi” (1999) e “L'impero”(2000), mentre al cinema avrà ancora ruoli da duro in “Altri uomini”(1997), di Claudio Bonivento; “Santo Stefano”(1998) per la regia di Angelo Pasquini e “Il partigiano Johnny” (2000), di Guido Chiesa. Successivamente, Paolo Virzì lo assolda per “Caterina va in città”(2003), affiancandolo a Margherita Buy e Sergio Castellitto mentre Sergio Citti lo vuole nel ruolo del fotomodello Serpente in “Fratella e sorello” e conduce anche il programma “Amore mio (diciamo così)”, su Rai Uno. Nel 2005, torna a lavorare con Carlo Vanzina nei panni di Rocky Giraldi ne “Il ritorno del Monnezza” ed è in veste di produttore del film “Melissa P.” (2005). Dal 2006, inizia l’avventura de “I Cesaroni”, fino al 2014, con un successo di pubblico clamoroso. Solo nel 2010 tornerà sul grande schermo con il dramma “La fisica dell’acqua”, di Felice Farina, mentre in tv sarà anche nelle serie “Tutti per Bruno”(2010); “Dov’è mia figlia”(2011) e “Zio Gianni”(2014). Nel 2013 torna al cinema con “Cha cha cha”, di Marco Risi e nel 2014 esordisce alla regia con la commedia “La mossa del pinguino”, con protagonisti Edoardo Leo, Ricky Memphis, Ennio Fantastichini e Antonello Fassari, portando a casa 3 candidature ai Nastri d’Argento. Sarà lo stesso Leo a volerlo nel cast del pluripremiato “Noi e la Giulia”, del 2015) mentre Stefano Sollima gli affiderà il ruolo di Samurai in “Suburra”, che gli vale una candidatura come Migliore attore non protagonista ai Nastri d’Argento. | Il figlio d’arte e sex symbol amatissimo dalle donne, il 16 febbraio, compie 55 anni. Claudio Amendola nella sua carriera ha girato circa 42 pellicole per il grande schermo e 25 tra serie e film tv, esplodendo con Carlo Vanzina e Marco Risi e diventando una vera e propria star con “I Cesaroni”, serie in cui interpreta il ruolo del capofamiglia Giulio. Nel corso del 2018, lo vedremo nuovamente nelle sale con “Hotel Gagarin”, per la regia di Simone Spada. |
Per molti studenti delle Università è giunto il momento di tornare a sostenere gli esami in presenza. Questo vale anche per gli studenti della Bocconi di Milano. L'Ateneo, dopo la sanzione di 200 mila euro ricevuta in seguito alla segnalazione di uno studente al Garante della privacy sulle modalità di registrazione delle prove svolte a distanza, ha mandato in questi giorni le nuove regole che si dovranno seguire per svolgere gli esami. Nessuno però dei 29 rappresentanti degli studenti della Bocconi aveva ricevuto una comunicazione sul provvedimento del Garante. "Da parte degli studenti c'è stata un po' di sorpresa – ha dichiarato a Fanpage.it Achraf Fadhel, rappresentante degli studenti al CdA – come rappresentante degli studenti siamo stati dispiaciuti perché abbiamo appreso della notizia della multa dai giornali. Dall'università non c'è stata una comunicazione al riguardo e agli studenti che venivano da noi a chiedere delucidazioni non sapevamo cosa dire e come chiarire i loro dubbi. È stata una situazione che ci è dispiaciuta molto". | Tornano gli esami in presenza all’Università Bocconi e cambiano alcune regole per chi dovrà invece, per diversi motivi, sostenere ancora le prove a distanza. Dopo la multa da 200 mila euro da parte del Garante della privacy, gli esami che dovranno essere sostenuti online si avvarranno solo del blocco del browser, mentre il controllo video avverrà solo in videochiamata da parte del professore, senza la registrazione, come accadeva prima. |
Beyoncé Knowles non ha certo bisogno di presentazioni dal momento che è una delle pop star più amate del mondo. La sua voce e l'immagine che è riuscita a creare nel corso degli anni le hanno permesso di diventare un'icona, seguita in ogni angolo del pianeta, ma c'è qualcosa di cui forse nemmeno i fan più appassionati sono a conoscenza. Si tratta del significato del nome Beyoncé e a svelarlo, durante una trasmissione radiofonica, è stata la madre di Queen B, ovvero Tina Knowles-Lawson. Durante il primo episodio del podcast In My Head with Heather Thomson, la madre della celebre cantante, ha raccontato agli ascoltatori il perché abbia deciso di dare a sua figlia un nome così insolito e particolare che, forse, inconsciamente, si è rivelato una grande fortuna. Il nome Beyoncé sarebbe in realtà il cognome da nubile di Tina Knowles-Lawson: "Il mio nome era Celestine Beyoncé, a quel tempo però non era una cosa interessante avere un nome strano. Io desideravo che il mio nome fosse Linda Smith perché quello sì che era un nome fantastico" ha dichiarato la madre della pop star che, però, ha deciso di dare alla figlia un nome così particolare. La donna, come riportato su Cosmopolitan, ha poi continuato il suo racconto, dichiarando che nella sua famiglia di appartenenza il cognome "Beyoncé" è trascritto in maniera ortograficamente diversa, cosa che a sua volta le era stato spiegato da sua madre in questi termini: "La risposta di mia madre è stata una cosa del tipo ‘Questo è quello che hanno messo sul tuo certificato di nascita. Così ho detto: ‘Beh, perché non hai fatto in modo che lo correggessero?' E lei ha detto: ‘L'ho fatto una volta e mi è stato detto di essere felice poichè stavo ricevendo un certificato di nascita, una cosa che i neri una volta non avevano il diritto di avere". Insomma, una storia davvero particolare si cela dietro ad uno dei nomi più cercati al mondo, dal momento che è diventato quello di una star internazionale. | Beyoncé è un’icona mondiale, non solo in ambito musicale. Il suo nome è tra i più cercati e i suoi account social tra i più seguiti, ma dietro al suo nome si nasconde un’interessante curiosità. A svelarne il significato è Tina Knowles-Lawson, madre di Queen B, che in un podcast radiofonico ha raccontato un aneddoto che risale a diversi anni fa. |
Il Napoli fa suo il match al Franchi dopo un'ora di autentica sofferenza. Mattatore di giornata Lorenzo Insigne, il capitano azzurro che ha colpito due legni (traversa su punizione e palo con rasoterra a giro) illuminando il gioco della squadra di Gattuso. Nel secondo tempo, il capitano dei partenopei sbaglia un rigore, ma sulla ribattuta riesce a infilare Terracciano per l'1-0. Poi, nel finale offre l'assist vincente per Zielinski che non sbaglia il raddoppio approfittando della deviazione decisiva di Venuti. La Fiorentina scende in campo determinata a non lasciare nulla al Napoli pur non avendo tanto da dire in questo finale di stagione. La formazione di Iachini gioca a testa alta e risponde di rimessa ad ogni incursione partenopea. Sono gli azzurri a fare il match anche se non riescono a dare continuità di manovra, l'approccio è di quelli che deve portare al gol, necessario per spezzare in due la partita. Ma il primo tempo si evolve sullo 0-0 anche se non mancano emozioni forti. Se il Napoli ha più spinta offensiva e maggior costruzione di manovra è la Fiorentina poco prima della mezzora a far tremare i polsi ai partenopei con la solita incornata di Vlahovic che va a segno ma viene fermato dal guardalinee che segnala offside e Abisso che conferma. Pericolo scampato e Napoli che si riversa nella metà campo viola senza però trovare spazi giusti. Ci prova allora da palla inattiva Insigne: la punizione dai 25 metri è perfetta con la palla che carambola nel ‘sette' ma che colpisce una clamorosa traversa negando l'eurogol al capitano azzurro. Il break arriva nella ripresa quando ci vuole il VAR a far sì che Abisso si accorga di una chiara trattenuta in area viola: l'arbitro lascia in un primo momento proseguire poi viene richiamato e si accorge del fallo. Rigore per il Napoli che viene affidato a Insigne. Il capitano sbaglia ma infila sulla ribattuta per l'1-0 che vale al momento per i partenopei il ritorno nella mischia Champions. | Il Napoli fatica, ma passa a Firenze e tiene vivissime le speranze di un posto in Champions league. Mattatore straordinario Lorenzo Insigne che colpisce due legni, segna un rigore (su ribattuta) e offre l’assist a Zielinski (che segna su deviazione) per il 2-0 finale. La Fiorentina regge bene per un’ora, poi si arrende ai partenopei. |
Elisabetta Canalis come non l'avete mai vista: ecco il succo dell'ultima puntata di Bikini andata in onda Domenica su Canale 5. Il nuovo programma Mediaset ogni settimana parla di un personaggio delo spettacolo che sta particolarmente a cuore al pubblico italiano, mostrando lati sconosciuti e aspetti intimi dei prescelti. Se Michael Jackson padre affettuoso ha commosso ed emozionato i fans del re del pop reazioni diverse susciteranno le ultime foto che circolano in questi giorni della Canalis. Non si tratta dell'aperitivo sul lago con Clooney e gli amici di pochi giorni fa, né tantomeno delle foto di Elisabetta e Maddalena Corvaglia sexy veline in vacanza. Gli scatti in questione riguardano l'ex velina sarda da giovane quando, cioè, girava l'Italia facendo provini nella speranza di entrare nel mondo dello spettacolo dalla porta principale. Qualcuno ha definito le immagini degli esordi “agghiaccianti” in cui la vediamo prima con capelli cotonati e occhiali anni 80, poi in tenuta sportiva ad un provino di danza e poi ancora sfilare in abito bianco con un misterioso sposo in passerella. "Mi chiamo Elisabetta, ho vent'anni e attualmente studio lingue" è così che inizia il servizio mandato in onda da Bikini che ha omaggiato Pietro Taricone subito dopo la sua scomparsa. I provini per Striscia la notizia sono contornati da una serie di altri iammagini e spezzoni: servizi fotografici, pubblicità, sfilate: la Canalis ha sudato sette camincie prima di diventare Lady Clooney. Dopo la love story finita sotto i fuochi d'artificio con George Clooney è arrivata finalmente in America dove non è riuscita a sfondare ancora come attrice: tantissime le critiche per la Elisabetta Canalis pessima attrice in Leverage. Ma le non si perde d'animo: un brutto anatroccolo può sempre divetare uno splendido cigno e lei ne sa qualcosa. Guardare la fotogallery per credere! | Bikini ha mandato in onda un servizio su Elisabetta Canalis. Le foto della vecchia Elisabetta aspirante velina lasciano senza parole. |
Tragedia a Savona, dove la scorsa notte una ragazza di soli 27 anni, Marika Galizia, è morta dopo aver dato alla luce il suo bambino. È successo all'ospedale San Paolo: secondo le prime informazioni disponibili, la giovane, di Ceriale, era stata ricoverata proprio per il parto, ma durante il travaglio qualcosa è andato storto e lei ha perso conoscenza. Dopo essere stata sottoposta ad un taglio cesareo, le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate. I sanitari hanno provato per più di un'ora a salvarle la vita ma i loro sforzi si sono infine rivelati vani. Gravissimo il neonato, che è stato trasferito d'urgenza al Gaslini di Genova. Presentava, si legge in un comunicato ufficiali, "un quadro di gravissima sofferenza da asfissia perinatale, assenza di attività cardiaca e respiratoria alla nascita. È intubato e sostenuto da un ventilatore meccanico". Al momento è ricoverato presso il reparto Patologia Neonatale con prognosi riservata. Marika era arbitro da 11 anni. L'Associazione Italiana Arbitri con una nota del presidente Alfredo Trentalange e il Vice Duccio Baglioni, insieme ai componenti del Comitato Nazionale, al Responsabile del Settore Tecnico Arbitrale Matteo Trefoloni, ai Responsabili degli Organi Tecnici Nazionali, ha espresso "alla sua famiglia e ai colleghi di Albenga profondo cordoglio a nome di tutti gli arbitri italiani". Ignote le cause del decesso della neomamma: per questo l'Asl 2 ha inviato la segnalazione alla procura affinché venga fatta chiarezza su quanto successo. In questo momento sarebbero in corso i riscontri diagnostici. Anche il governatore della Liguria Giovanni Toti "ha appreso con dolore la notizia della morte della giovane mamma avvenuta la notte scorsa all'ospedale San Paolo di Savona subito dopo il parto", come si legge in una nota. Il presidente ha immediatamente chiesto una relazione puntuale alla Asl2 e ha disposto l'invio degli ispettori di Alisa (Azienda sanitaria ligure) per far luce su quanto accaduto. La sua visita oggi a Savona è stata annullata in segno di rispetto per il lutto della famiglia e della città. "Chiediamo subito chiarezza su quanto accaduto – ha detto – e seguiamo minuto per minuto la situazione clinica del neonato, ricoverato al Gaslini. Siamo molto vicini al dolore della famiglia a cui facciamo le nostre più sentite condoglianze". | Una ragazza di 27 anni, Marika Galizia, è morta all’ospedale San Paolo si Savona dopo aver partorito con taglio cesareo il suo bambino. I sanitari hanno provato per più di un’ora a salvarle la vita. Ignote le cause del decesso, mentre il neonato è gravissimo ed è stato trasferito d’urgenza al Gaslini di Genova. |
Si chiama Nuvole di zanzare il nuovo singolo di Gaia, vincitrice dell'edizione 2020 di Amici di Maria De Filippi e tra le protagoniste dell'ultimo Festival di Sanremo con Cuore amaro. Questa nuova canzone anticipa il nuovo album della cantante italo-brasiliana, "Alma" che sarà pubblicato il prossimo 29 ottobre, a un anno e mezzo da "Genesi", l'esordio in cui c'erano brani come "Chega" e "Coco Chanel" e a cui è legato da un filo rosso, anzi fucsia. Resta, almeno in questo primo assaggio, il sapore della bossa nova, declinato in chiave moderna e impreziosita dalla voce della cantante che riesce a mettere l'ascoltatore in un mood rilassato e leggero. Sembra quasi che Gaia abbia appreso bene la lezione di Ornella Vanoni, forse una delle cantanti che meglio è riuscita a reinterpretare con una propria chiave i ritmi brasiliani tra Bossa nova e tropicalismo. "Nuvole di zanzare" – scritto da Federico Bertollini (aka Franco126), Giovanni De Sanctis, Dario Lombardi (Erin) e Alessandro La Cava, e prodotto da Simon Says e Erin – lo fa, ovviamente, adattandosi alla contemporaneità e alle caratteristiche della cantante. Il brano accompagna proprio verso la fine dell'estate, leggero, con un gusto malinconico (e quanto si sente la mano di Franco126 nella scrittura): "Nell’aria di settembre, in cui si vivono le ultime giornate calde e l’atmosfera frenetica della città combatte la scia di spensieratezza e indolenza che la stagione estiva lascia dietro di sé, si sente la necessità di riempire gli spazi vuoti, di dare un senso alla noia creando un ecosistema di persone con cui condividere questi attimi di vita" si legge nella nota che accompagna la canzone. Ho un ingorgo nella testa Come il traffico di punta giù in città Sembra un'orchestra Di sirene, grida e clacson E continuerò a farti la guerra Anche se so che non vinci mai Spero che tu mi dia retta Perché ho già abbastanza guai di mio (E nelle orecchie c’è un ronzio) Nuvole di zanzare non ci danno tregua Seguono il bagliore dei tuoi occhi come i lampioni di sera Che scema, pensavo di prendere sonno E non posso se sei qui con me Lo so già che non mi passa E lo so già che mai mi passerà E si unirà il nostro respiro E suonerà una nota sola Mi rigiro dentro al letto Bicchiere d'acqua e tangerine Sento che mi manca l'aria in questa stanza Guardo fuori è già mattina E continuerò a tenerti testa Anche se non ti convinco mai Spero che tu mi dia retta Perché ho già abbastanza guai di mio (E nelle orecchie c’è un ronzio) Nuvole di zanzare non ci danno tregua Seguono il bagliore dei tuoi occhi come i lampioni di sera Che scema, pensavo di prendere sonno E non posso se sei qui con me Lo so già che non mi passa E lo so già che mai mi passerà E si unirà il nostro respiro E suonerà una nota sola | Si chiama Nuvole di zanzare il nuovo singolo di Gaia, vincitrice dell’edizione 2020 di Amici di Maria De Filippi e tra le protagoniste dell’ultimo Festival di Sanremo con Cuore amaro. Questa nuova canzone anticipa il nuovo album della cantante italo-brasiliana, “Alma” che uscirà a fine ottobre. |
Giornata di sole oggi a Roma e nel Lazio. Agosto si chiude con una giornata serena e dalle alte temperature – anche se ovviamente minori rispetto a quelle che abbiamo avuto nelle passate settimane, con picchi di caldo di ben 40 gradi e oltre percepiti – e anche settembre da domani verrà inaugurato da una giornata dal clima mite, sereno e dall'assenza di piogge. La situazione sarà più o meno simile in tutto il Lazio: a Roma, Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti, le temperature saranno comprese tra i 17 e i 30 gradi, e il termometro non salirà oltre. Non sono previste piogge, mentre i venti soffieranno in tutta la regione tra deboli e moderati. A Roma le temperature saranno comprese tra 19 e 29 gradi. Secondo quanto riportato da Meteo3B, il lunedì sarà stabile e soleggiato, con un clima gradevole in tutte le zone, e temperature massime che non andranno oltre i 29 gradi. La situazione sarà più o meno simile domani, martedì 31 agosto, con sole e nubi sparse ma possibilità di piogge sparse nel pomeriggio. Mercoledì e giovedì le temperature aumenteranno leggermente fino ad arrivare anche a 31 gradi, mentre per il fine settimana – a partire da venerdì – è previsto un peggioramento a causa dell'ingresso delle prime correnti atlantiche. | La settimana che si apre oggi, lunedì 30 agosto, sarà inaugurata dal clima gradevole e dal sole che splenderà alto nel cielo per tutta la giornata. Rischio piogge per domani pomeriggio, mentre mercoledì e giovedì le temperature aumenteranno. Il tempo peggiorerà poi nel fine settimana con temperature in calo e piogge. |
La Libia appare sempre più sull'orlo di una guerra civile. La brutale repressione attuata da Gheddafi, che ha ordinato di bombardare i manifestanti, ha provocato la morte di 1.000, in un bilancio catastrofico che purtroppo sembra destinato a salire. Ad alimentare le paure del popolo libico è stato lo stesso Mu'ammar Gheddafi che è tornato a parlare in tv, dopo la brevissima apparizione della scorsa notte. Stasera, infatti, il dittattore si è rivolto al paese con un lungo messaggio nel quale ha sottolineato che non lascerà mai il potere incintando alla violenza contro i manifestanti. "Gheddafi non ha un incarico per essere dimesso, è il leader della rivoluzione ha detto: io sono un rivoluzionario. Ho portato la vittoria in passato e di questa vittoria si è potuto godere per generazioni. Resterò a capo della rivoluzione fino alla morte" ha tuonato parlando in terza persona, particolare che ha reso ancora più inquietante il suo discorso, lasciando trasparire più nitidamente un mix di follia, disperazione e onnipotenza. "La Libia vuole essere protagonista nel mondo, tutti i continenti devono guardare alla Libia e al suo onore, ora quando si dice Libia nel mondo tutti sanno che la parola corrisponde a Gheddafi e alla rivoluzione". "Gheddafi resisterà: libertà, vittoria, rivoluzione! Io morirò come un martire, come mio nonno" ha poi continuato il dittatore libico nel suo discorso tenuto davanti al palazzo presidenziale a Tripoli, bombardato dai raid americani nel 1986 e davanti al quale si alza una grande statua che raffigura una braccio con un aereo americano intrappolato nella mano. Il suo discorso è violento quanto la repressione messa in atto per le strade del paese: "I manifestanti sono ratti pagati dai servizi segreti stranieri, sono una vergogna per le loro famiglie e le loro tribù e li scoveremo casa per casa". Poi in uno dei deliri di onnipotenza e modestia ha urlato e incitato alla violenza: "Muammar Gaddafi è l'orgoglio della Libia, uomo che ha voluto sempre prosperità, vi ha restituito il petrolio. Uscite nelle strade, andate ad attaccare questi ratti". Frasi deliranti, di un uomo alle corde, visibilmente scosso, che cerca di aggrapparsi con le unghie al potere non accettando la fine di una dittatura che dura da ormai 42 anni. "Se costretti, useremo la forza in conformità a leggi internazionali. Non sono un presidente, non mi devo dimettere. Ho il mio fucile. Non temo niente e nessuno. Ritirate i vostri bambini dalle strade, perché li drogano, li caricano" facendo volta riferimento al suo passato rivoluzionario che lo ha portato al potere. Successivamente, dopo aver dichiarato che concederà un piccolo rimpasto governativo ed il federalismo, ha concluso in bellezza con alcune frasi tanto deliranti quanto contraddittorie: "Chiunque ami Muammar Gheddafi, esca di casa e vada nelle strade. Non useremo violenza. L’esercito riprenda il controllo della nazione e la gente scenda in piazza domani ed attacchi i manifestanti. Milioni di persone sono disposte a marciare con me, anche Allah è dalla mia parte". Nel suo discorso il dittatore ha attaccato inoltre anche l'Italia (a riguardo Berlusconi poco fa ha telefonato a Gheddafi) e la comunità internazionale di armare i ragazzi libici "drogati". La sensazione diffusa di un Gheddafi arrivato al capolinea sembra essere ancora più evidente dopo questo discorso che è un pericoloso cocktail di contraddizioni, negazioni dell'evidenza, delirio d'onnipotenza, follia, demenza senile e incitamento alla violenza. Un mix che sembra destinato, purtroppo, a causare ancora molte vittime. | La situazione in Libia è diventata ancora più critica dopo il delirante discorso di stasera di Gheddafi. Il suo messaggio alla nazione è stato un concentrato di contraddizioni, delirio di onnipotenza e incitamento alla violenza che potrebbero portare la nazione verso la guerra civile. Nel suo messaggio anche un attacco all’Italia. |
Il prossimo grande appuntamento per gli appassionati di cinema, archiviata la notte degli Oscar 2011, è l'attesissimo Festival di Cannes 2011. La kermesse francese giunta alla sua sessantaquattresima edizione si terrà a partire dal 11 maggio per concludersi il 22 dello stesso mese. In queste ore stanno cominciando a circolare alcuni interessanti rumors sulle sorprese che dovrebbe avere in serbo il programma di questo Festival di Cannes. Qualche giorno fa vi avevamo proposto il trailer del film che andrà ad aprire questo Festival di Cannes 2011: Midnight In Paris di Woody Allen, a questa notizia in queste ore si sta aggiungendo una interessantissima voce che vorrebbe Terrence Malick, presentare proprio a Cannes 2011 la premiere del suo prossimo film: The Tree of Life. A dire il vero non si tratterebbe di una vera e propria premiere, visto che la pellicola godrà di un'uscita anticipata nelle sale inglesi a partire dal 4 maggio, a fronte della data di uscita ufficiale prevista per il 27 maggio. Molto più concreta è invece la notizia dell'omaggio che Festival di Cannes 2011 renderà ad "uno dei piu’ grandi attori francesi di tutti i tempi"con queste parole di Gilles Jacob e Thierry Fremaux, rispettivamente presidente e delegato generale del festival, hanno infatti annunciato la serata speciale del 17 maggio dedicata interamente a Jean-Paul Belmondo. | Una sessantaquattesima edizione del Festival di Cannes fuori dall’ordinario con la presentazione de ll’edizione restaurata di Arancia meccanica, The Tree of Life e l’omaggio a Jean-Paul Belmondo. |
Il Comune di Rieti non concederà il patrocinio istituzionale al Lazio Pride, la manifestazione organizzata dall'Arcy Gay per sabato pomeriggio alle 16 in piazza Mazzini. Se molti comuni del reatino hanno optato per una scelta di segno contrario, il sindaco Antonio Cicchetti ha rivendicato con forza la sua decisione. "Non patrocino manifestazioni del genere – ha dichiarato il primo cittadino di Forza Italia, ex Msi – Io rispetto le persone per quello che sono e per quello che valgono, non per l’orientamento sessuale che hanno o per il colore della pelle. L’ho sempre dimostrato. Sono contrario a questo tipo di manifestazioni". Cicchetti ha poi rincarato la dose, dicendo che detesta "le esibizioni, che siano di machismo o di altro tipo. Non ho capito poi perché questa gente va in cerca di sostegni: hanno la piazza, dicono quello che gli pare perché nessuno li censura, nessuno li perseguita, qual è il problema? Io ho amici di una vita che hanno un orientamento sessuale diverso dal mio, ma questo non li allontana da me né li avvicina di più, perché io bado a chi mi sta di fronte. Il resto è esibizione". | Il sindaco di Forza Italia Antonio Cicchetti ha negato il patrocinio al Lazio Pride che si terrà sabato alle 16 in piazza Mazzini a Rieti. “Sono contrario a questo tipo di manifestazioni e non capisco perché questa gente va in cerca di sostegni”. Gli organizzatori del Pride: “Dimostriamo che la città è migliore di chi la governa”. |
Il Lama Gangchen Tulku Rinpoche è morto ieri a Verbania a causa del Coronavirus. Il monaco buddista era nato in un remoto villaggio del Tibet occidentale il 7 luglio del 1941: tra pochi mesi avrebbe compiuto 79 anni. Dopo l'invasione del Tibet da parte della Cina venne imprigionato e costretto ai lavori forzati: negli anni Sessanta riuscì però a rifugiarsi in India, completando i suoi studi iniziati a cinque anni. Dai primi anni Ottanta aveva iniziato a viaggiare in tutto il mondo, specialmente in Europa, per insegnare varie pratiche di meditazione. Si era stabilito in Italia nel 1983: nel nostro Paese ha fondato l'Albagnano Healing meditation center sulle rive del lago Maggiore, ad Albagnano di Bée. Si tratta di un importante centro di meditazione, nato nel 1999, dove il Lama Gangchen Rinpoche e altri maestri insegnano ai loro discepoli ma anche a chi è interessato ad avvicinarsi al pensiero buddista i fondamenti e la filosofia della religione, oltre che proporre tecniche di meditazione. Il centro dispone di un'altra sede a Milano. | Lutto nel mondo del buddismo: è morto a Verbania, a causa del coronavirus, il Lama Gangchen Tulku Rinpoche. Avrebbe compiuto tra qualche mese 79 anni: era arrivato in Italia nei primi anni Ottanta e nel 1999 aveva fondato ad Albignano di Bée, sul lago Maggiore, un importante centro di meditazione. |
Il Grande Fratello 11 è iniziato con un omaggio a Pietro Taricone e con la presentazione dello studio, molto più grande del solito, e dei nuovi concorrenti capitanati da Alessia Marcuzzi. La regina del reality show è al timone del programma per il sesto anno consecutivo e spera che quest'anno possa vincere una donna, perché da quando lei è la conduttrice solo uomini hanno trionfato, tra questi, ricordiamo Mauro Marin lo scorso anno. Tra le concorrenti appartenenti al cast ufficiale c'è una donna che si candida alla vittoria finale, si tratta di Norma Silvestri, ballerina di Torino di origini congolesi, che prima di entrare nella casa ha improvvisato una danza strip tease per Nando Colelli. Il ragazzo di Pomezia è un vero e proprio personaggio ed è stato il primo concorrente della nuova edizione del reality show. Tra battute spontanee, nella sua scheda introduttiva afferma che la sua donna ideale è una ragazza che ha la pelle color cioccolato, con il sedere ‘a pizzuto', il corpo scolpito e le gambe sode. Norma è perfetta, rientra in questi canoni, e appare dietro un vetro coperta da un mantello e un vestito bianco, misteriosa e intrigante, ha inizialmente il volto copert con una maschera. Piano piano si spoglia mostrando prima il suo corpo poi il suo volto. Tutto questo avviene attraverso un balletto hot che fa impazzire ‘Nanto' che quando la vede il viso non crede ai suoi occhi. La ragazza è bellissima, oltre ogni aspettativa, e non può neanche credere che lei sarà la nuova concorrente del GF. Norma è davvero bella e nella sua presentazione ammette di essere permalosa e testarda e siamo certi che farà una strage di cuori. Nel cast ufficiale del GF11 sicuramente ci sarà un uomo di suo gradimento. | Norma Silvestri è al concorrente del grande Fratello 1 1che si è presentata con balletto hot e una sorta di strip tease. |
Giovanni Conversano e Giada Pezzaioli non si sposano. Ad annunciarlo è proprio l’ex tronista di Uomini e Donne, da poco diventato padre del piccolo Enea. Intervistato dal settimanale Nuovo, Giovanni rivela che le sue prospettive sono cambiate dal momento in cui, insieme a Giada, ha accolto il suo bambino: Davvero non riesco a descrivere le parole. E’ un’emozione che non dimenticherò mai per nessuna ragione al mondo, penso che sia la più intensa della mia vita. Prima che nascesse Enea avevamo deciso di sposarci nel 2018, ma adesso le priorità sono cambiate. Dobbiamo decidere se rimandare oppure organizzare per il prossimo anno. A modificare i loro piani l‘arrivo di Enea, che oggi rappresenta la priorità per entrambi. Lo testimoniano, sebbene non ce ne sia bisogno, anche le decine di foto che i due genitori pubblicano sui social con cadenza quasi quotidiana. Enea è al centro di quasi ognuna di essere. Giada è pazza del suo bambino, così come Giovanni che non nasconde l’emozione di essere diventato padre. La vita di Conversano è cambiata anche sotto il profilo professionale. Oggi imprenditore soddisfatto dei risultati raggiunti, non rinnega i suoi trascorsi a Uomini e Donne, la trasmissione condotta da Maria De Filippi che gli ha regalato la popolarità: | Giovanni Conversano e Giada Pezzaioli hanno annunciato che non si sposeranno più nel 2018 come previsto. I due, diventati genitori di Enea, si sono visti costretti a modificare i loro piani: “Abbiamo altre priorità”. |
Gilli Smith, co fondatrice della band space rock australiana Gong è morta il 23 agosto all'età di 83 anni, come riporta il sito ufficiale della band. La donna era stata ricoverata a causa di una polmonite e le condizioni parevano critiche già dai primi minuti e come riporta il Guardian, suo figlio Orlando aveva scritto su Facebook che alla madre era stato dato solo il 30% di possibilità di superare la notte. La Smith, che è inglese, fondò la band assieme a Daevid Allen, che sarebbe diventato suo marito nonché padre di Orlando, nel 1967 a Parigi dove l'uomo, che aveva in precedenza fondato un'altra band storica come i Soft Machine (assieme a Robert Wyatt), era stato bloccato per ragioni burocratiche. La Gilli era una poetessa e insegnava all'Università Sorbonne prima di diventare una delle protagonista di una band che vide molti spin off e dandole un'impronta particolare anche grazie al cosiddetto “space whispers” un modo di cantare inventato da lei stessa caratterizzato da un cantato sussurrato: "Il suo modo unico di stare sul palco e la sua vocalità hanno manifestato e rappresentato un particolare femminile vitale e profondo per l'universo dei Gong. La sua ultima esibizione con la band risaliva al 2012 – si legge nella nota sul sito -. Le due immagini di Gilli che mi saltano alla mente quando penso a lei sono la lettura del giornale, le pause sul tour bus, nella nostra cucina o nelle dressing room; non era mai senza un giornale tra le mani, in qualsiasi Paese ci trovassimo, o il suo sorriso". | Dopo la morte di Daevid Allen nel 2015 anche Gilli Smith, co fondatrice dei Gong, nonché moglie del musicista, è morta a seguito di una polmonite, all’età di 83 anni. |
I primi di marzo, Ilary Blasi diventerà mamma per la terza volta. Intervistata dal settimanale Chi, ha raccontato le sensazioni che le sta regalando la gravidanza: "Questa nuova gravidanza, in età “attempata” (ride, ndr), mi fa star bene. Mi sembra una nuova esperienza, come se fosse la prima volta… Non so se sognavo tutto questo. Ma so che sono felice, anzi, siamo felici. In qualche modo mi sento autrice e protagonista di quello che mi succede. Insomma, è un bell’impegno". La showgirl, però, non ha alcuna intenzione di mettersi a dieta o badare alla linea: "Eh no. Voglio godermela al cento per cento: durante questa nuova avventura che vivo anche con un’altra maturità, non bado di certo alla linea. Quindi, no a diete, fatica o rinunce: niente di niente. E poi mi vedete brutta? (sorride, ndr)". Ilary Blasi e Francesco Totti hanno deciso di scoprire il sesso del nascituro solo al momento del parto: "Sarà una sorpresa per tutti. Sia io, sia Francesco siamo in attesa di sapere se dovremo comprare un fiocco rosa o un fiocco azzurro. Noi, infatti, la chiamiamo dolce attesa con sorpresa. In compenso ci sono due angioletti per casa che sono felicissimi. Un figlio non divide mai, anzi, unisce! E poi mica è cascato dal cielo, noi lo abbiamo tanto voluto e cercato". | Ilary Blasi ha intenzione di godersi ogni singolo istante di questa terza gravidanza. Intervistata dal settimanale Chi, ha raccontato di non avere alcuna intenzione di mettersi a dieta o di fare sport per mantenersi in forma. |
Oggi, venerdì 3 settembre, nel Lazio su oltre 7mila tamponi e oltre 12mila antigenici per un totale di oltre 19mila test si registrano 430 nuovi casi positivi (compresi i recuperi), 26 in più rispetto a ieri. Sono 8 invece i decessi registrati nelle ultime 24 ore, 4 in più di ieri (erano 4). A Roma città i contagi sono stati 201. Il rapporto tra positivi e tamponi è dell'2,1%, mentre nelle province i nuovi contagi sono 98. Lo ha comunicato l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Gli attuali casi positivi al Covid-19 nel Lazio sono 14660. I pazienti ricoverati non in terapia intensiva sono 446, mentre quelli ricoverati in terapia intensiva sono 67. In isolamento domiciliare ci sono 14147 persone. In totale sono morte 8532 persone e ne sono guarite 352645. Il totale dei casi esaminati è di 375837. Asl Roma 1: 58 casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra 1 decesso; Asl Roma 2: 109 casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano 5 decessi; Asl Roma 3: 34 casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano 0 decessi; Asl Roma 4: 26 casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano 0 decessi; Asl Roma 5: 18 casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra 1 decesso; Asl Roma 6: 87 casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra 1 decesso; | Il bollettino sull’andamento dei contagi da Covid-19: nel Lazio sono stati diagnosticati oggi, venerdì 3 settembre, 403 nuovi casi di coronavirus. I contagi a Roma città sono a quota 98. La Regione Lazio ha comunicato anche 8 decessi. Stabili i numeri dei pazienti ospedalizzati, 67 dei quali sono in terapia intensiva. |
Se in questi giorni di bel tempo avete riposto i maglioni nell'armadio, credendo di tirarli fuori solo il prossimo autunno, probabilmente avete commesso un'ingenuità: a partire da questa sera infatti ci sarà un aumento della nuvolosità, con le prime locali precipitazioni a partire dalla Sardegna. L’alta pressione si sta infatti indebolendo a causa dell’avvicinamento di due perturbazioni: la prima, proveniente dalla Spagna, riguarderà le regioni del centro sud entro martedì. L’altra, di origine artica, è diretta verso l’Europa orientale e il Mar Nero, sfiorerà appena il nostro Paese tra martedì pomeriggio e le prime ore di mercoledì. La massa d’aria fredda che seguirà quest’ultimo fronte si riverserà sul Mediterraneo centrale con venti intensi di Bora e Grecale: ne conseguirà un abbassamento significativo delle temperature soprattutto mercoledì al Nord e sulle regioni adriatiche. Niente paura, comunque, perché a partire da giovedì torneranno l’alta pressione e il clima pienamente primaverile. Domani, martedì 14 aprile, nelle regioni settentrionali tempo in prevalenza soleggiato, salvo una residua nuvolosità su estremo Nord-Est e in Emilia Romagna, dove non si esclude qualche locale piovasco. Nuvolosità variabile sulle altre regioni, ma in diradamento dal pomeriggio a partire dalla Toscana. Rischio diffuso di locali piogge al Centrosud, in forma più isolata anche sulla Sardegna. Le temperature massime scenderanno sensibilmente al Nord e sul versante adriatico, mentre aumenteranno all’estremo Sud e nelle Isole, dove si potranno toccare i 25 gradi. | A partire da questa sera ci sarà un aumento della novolosità poi due perturbazioni raggiungeranno l’Italia. La prima porterà solo qualche pioggia, la seconda – di origine artica – un netto crollo delle temperature e venti che raggiungeranno anche i 70 chilometri orari. |
Incredibile ma vero: Vanessa Incontrada è diventata una commessa. La simpatica showgirl infatti, lontana dalla televisione da un pò e in attesa di tornarci, ha aperto un negozio di abbigliamento tutto suo dove lavora come commessa. La Incontrada, dopo aver condotto con Claudio Bisio il programma di successo Zelig, si era presa un periodo sabbatico, lontana dal mondo dello spettacolo, per dedicarsi alla famiglia. Con il suo compagno Rossano Laurini infatti ha avuto un figlio di nome Isal e i tre al momento vivono insieme a Follonica, lontani da occhi indescreti e dallo stress della celebrità. Proprio per portare a termine nel migliore dei modi la gravidanza si era allontanata dalla tv 2 anni fa. Per ora Vanessa non sembra intenzionata a tornare sul piccolo schermo dopo aver girato il film per la tv Un paradiso per due ma piuttosto ha deciso di dedicarsi ad un'attività molto più semplice: la commessa. Non è raro vedere vip che aprono ristoranti, negozi, locali, ma è piuttosto insolito che uno ci lavori in prima persona. Tant'è che è stato difficilissimo convincere i clienti del negozio che l'hanno vista per la prima volta qualche giorno fa dietro al bancone, che non si trattava di un set cinematografico ma della realtà. Vanessa Incotrada per ora si dedica a tempo pieno e alla famiglia provando l'ebrezza di un lavoro “umile” ma molto faticoso: segno che la soubrette non si è montata la testa con la celebrità ma è rimasta semplice e genuina. Una da cui prendere il buon esempio! | La conduttrice spagnola si è allontanata per un po’ dalla tv per dedicarsi a tempo pieno a suo figlio. In attesa di tornare a lavoro si è aperta un negozio di abbigliamento dove fa la commessa. |
La prima vera grande storia del Grande Fratello Vip sembra ormai delineata. Stefano Bettarini è influenzato da una sintonia visibile ad occhio nudo con Valeria Marini che, di contro, ricambia con riserve. L'ex diva del Bagaglino ha infatti confessato a Clemente Russo e Costantino Vitagliano di essere ferma ad una semplice idea di amicizia con l'ex calciatore di Venezia e Fiorentina e che il rapporto stretto che la lega a Simona Ventura non gli permetterebbe mai di andare oltre. Ma Stefano Bettarini non ci sta e in uno sfogo con il tronista Andrea Damante mostra insofferenza per il fatto di essere ancora considerato dalla stampa come "l'ex di Simona Ventura". Va bene tutto, sono stato un personaggio noto ed è la mamma dei miei figli e tutto quello che ti pare. Però è finita, dal 2004 è finita, sono passati 12 anni. Mollami! Basta! Tutto quello che faccio, tutto quello che è, la domanda è: ‘cosa dice', ‘cosa fa', ‘cosa pensa'. Ma chi se ne frega? Ho capito che avrò sempre il nomignolo ‘ex di', ma la vita va avanti. Stefano Bettarini sembra aver risposto indirettamente a Valeria Marini, che ha rivelato di non voler andare oltre con Stefano in segno di rispetto dell'amicizia con Simona Ventura. E adesso, cosa succederà? | Al Grande Fratello Vip, Stefano Bettarini si sfoga con Andrea Damante perché è stanco di essere considerato sempre come l’ex di Simona Ventura. |
Resta ai domiciliari il dottor Carlo Mosca, primario del pronto soccorso dell'ospedale di Montichiari accusato di omicidio volontario arrestato il mese scorso. Lo ha deciso il tribunale del Riesame dopo che l'indagato, accusato di aver somministrato farmaci letali a pazienti Covid, aveva chiesto l'annullamento della custodia cautelare per tornare in libertà dichiarandosi innocente ed estraneo ai fatti a lui contestati e depositando una consulenza tossicologica. Gli esperti della Procura la pensano diversamente e il Riesame ha confermato i loro sospetti, lasciandolo ai domiciliari. Carlo Mosca è stato arrestato lo scorso 25 gennaio su richiesta della Procura di Brescia che sta indagando su di lui. Secondo quanto ricostruito sinora dalle indagini, i fatti risalirebbero al marzo dello scorso anno, in piena prima ondata da contagio del Covid-19. I carabinieri del Nas hanno raccolto elementi utili per accusarlo di aver ucciso volontariamente alcuni pazienti Covid ricoverati nel suo reparto tramite la somministrazione di un anestetico utile per intubare i pazienti. La somministrazione, in caso contrario, conduce alla morte. | Il tribunale del Riesame ha confermato la custodia cautelare agli arresti domiciliari per il primario del pronto soccorso dell’ospedale di Montichiari (Brescia) Carlo Mosca, accusato di omicidio volontario per la morte di due pazienti Covid. L’indagato aveva chiesto di riottenere la libertà dichiarandosi innocente. |
Molestava la nipotina di 11 anni e avrebbe tentato di violentare anche un'altra delle nipotine di appena 12 anni. Lei è riuscita a fuggire. Il Gup Giovanni Nappi ha condannato un uomo di 71 anni a 4 anni e 6 mesi di reclusione per molestie su minore e tentata violenza. L'uomo è il nonno della prima vittima appena 11enne e zio alla lontana della ragazzina più grande. Le due bambine sono invece cugine per via materna. I fatti contestati risalgono al 2018 per la bimba di 12 anni e al 2019 per l'undicenne. Secondo la versione fornita dalle due, l'uomo rivolgeva loro continue attenzioni sessuali morbose. Le due hanno iniziato a confidarsi con le amichette dello scuolabus. La voce ha poi raggiunto i genitori di una compagna di classe che hanno deciso di denunciare. | Un uomo di 71 anni è stato condannato a 4 anni di reclusione per molestie e tentata violenza sessuale nei confronti delle nipotine di 11 e 12 anni. Le bambine avrebbero confidato gli abusi alle compagne di scuola a bordo dello scuolabus. Ascoltata in aula anche testimonianza della mamma di un’amichetta. |
"Vaccini vogliamo verità", detto con una sigla: Movimento 3 V. Le elezioni comunali 2021 hanno visto in corsa anche candidati no vax e no Green Pass, che in qualche città sono stati la vera sorpresa della tornata elettorale del 3 e 4 ottobre. È il caso di Trieste, dove il primo turno si è chiuso con un ballottaggio tra Dipiazza e Russo e il M3V con Ugo Rossi ha portato a casa circa il 5% di voti, posizionandosi in testa alla candidata pentastellata Alessandra Richetti. Stessa cosa è accaduta a Rimini, dove il Movimento 3 V ha partecipato alla competizione con il candidato sindaco Matteo Angelini che ha raccolto il 4,10% dei voti, superando anche in questo caso la candidata dei 5 stelle Gloria Lisi, ferma al 2,4%. L'accostamento con i risultati dei pentastellati fa riflettere considerando che il M3V è nato solo nel 2019, prima ponendosi in contrasto all'obbligo dei vaccini in età pediatrica e poi passando alla lotta contro il vaccino anti-Covid. Sia Ugo Rossi che Andrea Tosatto (anche lui candidato a Bologna con il Movimento 3V) hanno avuto un trascorso nel Movimento 5 Stelle e tra gli ex grillini apertamente contrari all'obbligo vaccinale e al Green Pass, si segnala anche Gianluigi Paragone, il fondatore di Italexit che rifiuta l'appellativo di no vax, ma che candidandosi sindaco a Milano ha guardato proprio a quell'elettorato, attestandosi appena sotto il 3%. Tra le sei città capoluogo di Regione che erano chiamate al voto per eleggere i nuovi sindaci, solo nel nuovo Consiglio comunale di Trieste ci sarà un seggio per il no vax Ugo Rossi che prima delle elezioni è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate, dopo aver preso le difese di due persone che si rifiutavano di indossare la mascherina fuori da un ufficio postale. Bisogna arrivare a Rimini per incontrarne un altro, il 39enne Matteo Angelini che ha totalizzato il 4,10% delle preferenze e che su Facebook ha commentato così il risultato: "Dovesse capitare ancora che qualcuno di questi signori gli venisse la grande idea di volerci rinchiudere nuovamente, tranquilli, ora ho le chiavi, vi apro io il portone del palazzo per venire a prenderli a calci nel sedere!". Niente da fare, invece, per il candidato Andrea Tosatto che a Bologna si è arrestato all'1,6%. Tosatto ha fatto molto parlare di sé per la pubblicazione del libro "The Covid Show" in cui ha riassunto le sue posizioni scettiche rispetto alla pandemia da Covid-19, ospitando una prefazione a firma di Sara Cunial. Si tratta della deputata del gruppo misto, anche lei ex 5 Stelle, espulsa dal Movimento nel 2019 proprio per le sue posizioni no vax. L'anno prima, infatti, era già stata sospesa per un post sulla sua pagina Facebook in cui definiva i vaccini un "genocidio gratuito". | Candidati sindaco contrari al vaccino e al Green Pass si sono presentati alle elezioni comunali: da Torino a Napoli, passando per le altri grandi città chiamate al voto del 3 e 4 ottobre. A Trieste, il candidato del Movimento 3 V Ugo Rossi, ha ottenuto un seggio in Consiglio comunale. Anche a Rimini, Matteo Angelini ha superato la soglia di sbarramento. In entrambi i casi, i candidati no vax e no Green Pass hanno raccolto più voti degli sfidanti del Movimento 5 Stelle. |
Non si arresta l'ondata di commozione per la scomparsa improvvisa di Pino Daniele. Un dolore che ha colpito i tantissimi fan e che ha accomunato i familiari dell'artista, che in questa triste occasione hanno faticato a ritrovarsi uniti. Una cosa che è apparsa evidente a coloro che hanno presenziato al rito funebre, infatti, è stato il gelo intercorso tra le donne che ha amato. La sua ultima compagna Amanda Bonini e la seconda moglie Fabiola Sciabbarasi, infatti, pur ritrovandosi a pochi passi l'una dall'altra davanti al Santuario della Madonna del Divino Amore, hanno preferito non parlarsi. Ognuna è rimasta chiusa nel suo lutto. In fondo come poteva essere diversamente? Per Fabiola Sciabbarasi, la fine del rapporto con Pino Daniele, è stata una decisione subita. Da parte sua l'amore non era ancora finito. Lo aveva accudito, amato, lo aveva aiutato a correggere i lati più difficili del suo carattere, gli aveva dato tre figli e lui l'aveva ricompensata facendone la sua musa e dedicandole "almeno una ventina di canzoni". Poi in Maremma, l'artista aveva conosciuto Amanda e come accade in migliaia di storie d'amore, il sentimento provato nei confronti della moglie si era affievolito. La morte di Pino ha inflitto un ulteriore dolore a Fabiola. Ora la Sciabbarasi pretende di conoscere la verità sulle circostanze che hanno strappato il suo grande amore all'affetto dei suoi figli. E questa verità vuole saperla da Amanda, che ha condiviso con lui gli ultimi attimi della sua vita. A "Il Messaggero" ha dichiarato: “Amanda, che era l’unica in macchina con Pino nell’ultimo viaggio, dica tutto quello che sa. Voglio la verità sulla morte di mio marito per i miei figli e per gli altri suoi figli. […] Non ho rapporti con lei a causa di come è stata gestita questa storia negli ultimi dodici mesi. Non ci parliamo, ma io andrò fino in fondo". Amanda Bonini, invece, ha preferito esprimersi solo riguardo al suo rapporto con il compagno, rimarcando: "È stato un grande amore" Di lei, invece, Pino Daniele aveva detto al "Corriere della sera": "La mia nuova compagna è all’antica, come me. Al secondo fallimento matrimoniale potrebbe sembrare un controsenso, ma io credo nella famiglia". | Chi ha presenziato ai funerali di Pino Daniele ha notato il gelo tra le due donne. Fabiola Sciabbarasi e Amanda Bonini si sono ritrovate poco distanti l’una dall’altra, ma entrambe sono rimaste chiuse nel loro dolore. Il rapporto tra loro non è dei migliori e la tensione non si è sciolta nemmeno dinanzi alla salma dell’uomo che hanno tanto amato. |
La nuova coppia d’assi composta da Ambra Angiolini ed Enrico Brignano, il 14 novembre approderà al cinema con la commedia “Stai lontana da me”, diretta da Alessio Maria Federici (“Lezioni di cioccolato 2”). La pellicola è il remake del film “Per sfortuna che ci sei”, diretto da Nicolas Cuche. Brignano è un consulente matrimoniale che porta sfiga alle sue amate, finchè incontra un bell’architetto che ne passerà di tutti i colori pur di stargli vicino. Il trailer promette bene e nel cast, oltre ai due protagonisti, ci sono degli attori molto validi. Staremo a vedere. Jacopo è un noto consulente matrimoniale che, però, non riesce a sistemare la propria vita sentimentale. Da sempre, infatti, porta una sfiga nera a tutte le donne che si fidanzano con lui e inevitabilmente le sue relazioni si interrompono con la fuga di lei. Jacopo ormai rassegnata impara a fuggire prima di causare danni, ma un giorno incontra Sara, una bella e ambiziosa architetta, della quale si innamora perdutamente. Lei lo ricambia, decisa ad amarlo e a resistere alle sventure che cominceranno a pioverle addosso, ma l’impresa non sarà facile. | Brignano è un consulente matrimoniale con una particolarità: porta sfiga a tutte le sue donne, facendole scappare. Fino a quando arriva lei, la bella Angiolini, che sfiderà qualsiasi imprevisto pur di stare con lui. |
Valerio Scanu parteciperà al Festival di Sanremo 2010 con una canzone intitolata Un attimo con te, scritta da Pierdavide Carone, uno dei talenti più promettenti di Amici 9. A rivelarlo è stata proprio lei, la loro mamma televisiva, Maria De Filippi, nel corso di un'intervista al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni: "La cosa bella è che ci va con una canzone scritta e arrangiata da un concorrente di quest’anno, Pierdavide Carone, il cantautore che fa impazzire il pubblico di ‘Amici’ con la sua ‘Ballata dell’ospedale‘". Maria ha precisato che la soddisfazione più grande è l'aver accolto queste promesse della musica in un periodo nero anche nel campo discografico: "Anche i giovani cantautori vengono da noi: mi hanno raccontato di aver provato prima con le case discografiche, ma senza mai ottenere alcuna risposta. Con la crisi, nessuno rischia più sui nuovi talenti". Fremente attesa per l'ascolto della canzone sanremese e per le performance di P ierdavide al serale, in partenza domenica 17 gennaio. | Valerio Scanu parteciperà al Festival di Sanremo 2010 con una canzone scritta da Pierdavide Carone, attuale talento del serale di Amici 9. |
Grave incidente stradale in Corso Trieste a Roma, dove una persona è morta e un'altra è rimasta gravemente ferita. Coinvolti due motoveicoli che, per cause non note e ancora in corso d'accertamento, si sono scontrate nei pressi del semaforo. Il sinistro è avvenuto nel pomeriggio di oggi, venerdì 23 ottobre. Secondo le informazioni apprese era poco dopo le ore 16 all'altezza di via Nomentana. Uno dei due conducenti è stato soccorso e trasportato in gravi condizioni in codice rosso all'ospedale San Giovanni, mentre la donna, una trentottenne che viaggiava a bordo di uno scooter è stata trasportata al Policlinico Umberto I. Le sue condizioni di salute sono parse fin da subito critiche ed è morta poco dopo l'arrivo in ospedale. Presenti per i rilievi scientifici, gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, Gruppo Parioli, che hanno svolto gli accertamenti necessari e indagano per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto. Non si esclude al momento il coinvolgimento di un terzo veicolo. | Una donna di 38 anni è morta e un uomo è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale in corso Trieste a Roma. A rimanere coinvolti oggi pomeriggio una moto e uno scooter, ma la polizia locale sul posto per i rilievi scientifici e che indaga sul caso, non esclude il coinvolgimento di un terzo veicolo. |
Grande dolore a Quartu Sant'Elena, in provincia di Cagliari per la prematura morte di una neonata di un mese, che è morta soffocata dal suo rigurgito. La piccola si trovava nella sua abitazione di via Basciu quando è morta questa mattina, intorno alle 9:40. Secondo gli accertamenti effettuati dai medici, la bambina sarebbe morta per un banale rigurgito, molto frequente tra i neonati. Sul posto della tragedia sono intervenuti i carabinieri e l'ambulanza, ma quando i paramedici sono intervenuti per la neonata non c'era più niente da fare. La salma è stata trasportata all'obitorio del cimitero per i relativi accertamenti medico legali che potrebbero essere disposti dal magistrato, anche se si è trattato di una terribile fatalità. La madre, una ragazza di appena 21 anni che conviveva con il suo compagno di 22, ha immediatamente chiamato il 112 e poi è corsa in strada a chiedere aiuto ai passanti. In preda alla disperazione un operaio della De Vizia, nota azienda di Pozzuoli che si occupa di rifiuti, ha telefonato ai carabinieri, Per 45 lunghissimi minuti i medici hanno tentato in tutti i modi di rianimare la neonata ma non c'è stato nulla da fare. I primi accertamenti hanno evidenziato che dopo la poppata la mamma ha messo a dormire la bimba e quando è tornata a controllarla si è accorta che non respirava più. La neonata era nata lo scorso 22 settembre. La causa di questo fenomeno è l'immaturità dell'apparato digerente che non è abituato a lavorare in maniera normale. L'anomalo funzionamento del cardias, la valvola che trattiene il cibo ed evita di farlo risalire nell'esofago, porta al rigurgito nel neonato. Il cardias non si contrae, l’esofago non si appiattisce ed il cibo risale comportando la fuoriuscita dalla bocca. Può anche succedere che il piccolo assuma il latte dalla mamma con troppa foga e lo stomaco non accetti questo surplus. | La piccola era stata da poco messa a dormire. I genitori sono arrivati troppo tardi. A nulla sono valsi i soccorsi del 118. |
Sono settimane complicate per Gigi D'Alessio di cui si torna a parlare per alcuni problemi giudiziari. Il cantante napoletano, infatti, il prossimo 9 marzo sarà ascoltato dai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Roma in qualità di imputato, assieme al suo collaboratore Antonio Di Maria, per l'accusa di rapina per una vicenda che risale al gennaio del 2007. Un'occasione nota a chi segue le vicende giudiziarie del cantante e che si è trovato davanti alle accuse rivolte al cantante: secondo l'accusa il cantante, spalleggiato dal collaboratore, avrebbe aggredito i reporter appostati all'esterno della sua villa all'Olgiata, impadronendosi delle macchine fotografiche dei reporter. Dei due giornalisti che accusano il cantante, nell'udienza di oggi, si è presentato solo Mauro Terranova, perché Alessandro Foggia era ammalato, ricordando gli eventi di quel giorno e ricostruendo ancora una volta l'accaduto rispondendo alle domande del PM Silvia Santucci: "Ci eravamo recati in quella zona solo per vedere che aria tirava. Il nostro obiettivo era fare delle foto a D'Alessio quando era fuori dalla abitazione, in quei giorni impazzava il gossip sul suo rapporto con Anna Tatangelo, non avevamo intenzione di fare foto illecite. Ricordo che le macchine fotografiche – ha detto il fotografo – le avevamo lasciate nella mia auto che non avevo chiuso" A marzo D'Alessio dovrà testimoniare e spiegare se corrisponde al vero il fatto che avrebbe tolto di mano ai reporter le macchine fotografiche. In passato il cantante aveva già spiegato di non aver aggredito nessuno, ma solo di aver cercato di difendere la propria privacy. In un'intervista al Fatto Quotidiano, D'Alessio spiegò come era andata: | Gigi D’Alessio dovrà apparire in aula come imputato per il processo che lo vede accusato di aver rapinato, nel 2007, due paparazzi delle loro macchine fotografiche a seguito di una colluttazione. |
Diletta Leotta è tra le giornaliste sportive più belle e trendy della tv italiana e non smette mai di sorprendere i fan con la sua sensualità, mettendo in risalto la silhouette da urlo che da sempre la contraddistingue. Sta seguendo il campionato di Serie A e ogni settimana è in uno stadio diverso per commentare la partita in diretta su Dazn. Ieri è stato il turno di Udinese-Milan e per l'occasione ha sfoggiato uno dei suoi soliti look trendy, anche se ha cambiato leggermente stile. Ha infatti detto addio ai capelli sciolti e fluenti ed è passata a uno chignon spettinato. Come se non bastasse, ha abbinato la mascherina anti-Coronavirus all'abito di lusso da quasi 500 euro. Per la diretta di Udinese-Milan, Diletta Leotta ha puntato tutto sulla sensualità e sul lusso. Ha infatti indossato un abito doppiopetto in maglia della collezione A/I 2020-21 di Elisabetta Franchi, un modello aderente e corto con i bottoni in oro sul davanti, delle catene sulle tasche e un profondo scollo a V che ha messo in risalto il décolleté procace. La sicurezza è la nostra priorità, sempre 💪🏻🙏🏻 #UdineseMilan #DAZN A post shared by 🌸Diletta Leotta🌸 (@dilettaleotta) on Nov 1, 2020 at 8:23am PST | Diletta Leotta ha seguito in diretta dallo stadio la partita Udinese-Milan di ieri sera e per l’occasione ha sfoggiato un look inedito. La giornalista sportiva ha cambiato acconciatura, ha infatti sfoggiato uno chignon spettinato, e ha abbinato l’abito da quasi 500 euro alla mascherina. |
Da qualche anno, maggio è il mese internazionale dedicato alla consapevolezza sulla malattia di Huntington, una rara patologia del sistema nervoso centrale, che si manifesta in diverse forme intorno ai 45-50 anni, anche se esistono rari episodi in età giovanile. Si tratta di una malattia ereditaria (detta anche còrea di Huntington) che in Italia ha un'incidenza di circa un caso ogni 10.000 persone. “Si manifesta in forme diverse: c'è chi ha prevalentemente sintomi motori e chi prevalentemente sintomi comportamentali -spiega Antonio Fontana, presidente dell'Associazione Italiana Huntington Emilia-Romagna-. Poi c'è un'evoluzione nel tempo: si parte da una situazione in cui tutto sommato la persona riesce ancora muoversi liberamente, fino a un progressivo decadimento che porta, nel giro di 15-20 anni, all'allettamento e poi alla morte, che però non è legata tanto alla malattia, quanto agli effetti collaterali. Ad esempio -continua Fontana-, al fatto che ci sono problemi di deglutizione, perchè la persona non riesce a mangiare o il cibo va nei polmoni. Oppure, alle cadute continue, perchè siccome si perde l'equilibrio con una certa facilità, le fratture diventano uno dei problemi principali”. Lo sanno bene anche Chiara e Mariarosa, rispettivamente sorelle di Adriano e Giorgia, da qualche anno alle prese con l'Huntington. “È una malattia che ti toglie il controllo di te stesso” dice Chiara, che vive a Piacenza insieme al fratello maggiore di qualche anno. La loro quotidianità, come quella di tutti i familiari che assistono i malati di Huntington, è stata completamente stravolta da quando sono comparsi i sintomi della patologia. Movimenti involontari, alterazioni del comportamento, progressivo deterioramento cognitivo, atteggiamenti compulsivi, depressione: l'elenco, purtroppo, è lungo. E nonostante gli sforzi della ricerca, non esiste ancora nessuna cura per la malattia di Huntington: si possono solo fare terapie per i diversi sintomi. Proprio nelle ultime settimane, le speranze di chi ogni giorno affronta la còrea, sulla propria pelle o su quella di un familiare, hanno ricevuto però delle cattive notizie. “Purtroppo, ad oggi, dei veri risultati non sono stati ottenuti -conferma Fontana-. Pareva che un farmaco, il Tominersen della Roche, potesse essere risolutivo, invece recentemente è stato comunicato che veniva sospesa la sperimentazione in quanto non produceva risultati rispetto al placebo. E anche la Wave -continua il presidente di Aiher-, che utilizzava un principio analogo, l'Aso (farmaci antisenso, ndr), ha deciso di interrompere la sperimentazione, per motivi analoghi”. La corsa contro il tempo verso una terapia è quindi tutta in salita, ma bisogna fare presto. Ogni figlio di una persona portatrice del gene della còrea ha il 50% di probabilità di ereditarlo: attraverso un test genetico è possibile sapere la diagnosi anche prima rispetto all'insorgenza dei sintomi, ma in molti, come Chiara, preferiscono non sottoporsi all'esame. “Visto che non ci sono cure preventive, non l'ho fatto” conferma la sorella di Adriano, 64enne grande appassionato di musica rock e di Formula Uno. “A Montecarlo ci andavo sempre -racconta-. Facevo il muratore, avevo un'impresa. All'inizio mi facevo la barba e la doccia da solo, poi piano piano non ci sono più riuscito”. E anche camminare è diventato sempre più difficile. “Ma con la carrozzina andiamo dappertutto” precisa Adriano. “Il problema, a volte, è di non essere capiti: quando usciamo le vedo le persone che ci guardano, perchè non sanno che cos'è -aggiunge la sorella-. Ma non puoi spiegare a tutto com'è la situazione”. La malattia del fratello è stata ereditata dal padre: in famiglia, quindi, era già ben nota. Ma non è così per tutti. “Avevamo anche la bisnonna e il nonno -ricorda Chiara-. In cuor tuo lo sai già, però quando arriva la diagnosi, quando lo vedi scritto nero su bianco prendi la consapevolezza di cosa ti aspetterà, perchè lo hai già vissuto”. Un po' come successo a Mariarosa Ponginebbi e sua sorella Giorgia. “Noi però non sapevamo di avere di avere la malattia in famiglia, probabilmente l'aveva nostro padre, morto giovane di un'altra malattia” precisa Mariarosa, infermiera che non fa mai mancare una mano alla sorella. Faceva l'assistente sociale, è sposata ed ha un figlio adolescente che, in un modo o nell'altro, riesce sempre a seguire nelle gare motociclistiche in giro per l'Italia. “È chiaro che non è più la vita di prima -continua-. Lei amava leggere, viaggiare, ballare. Però ci sono ancora delle cose che per fortuna riesce a mantenere”. La scoperta del gene in famiglia è arrivata con la diagnosi ad una delle altre due sorelle di Giorgia, scomparsa quasi due anni fa, poco più che cinquantenne. | La malattia di Huntington è una patologia rara del sistema nervoso centrale che si manifesta in età adulta. L’incidenza in Italia è di circa un caso ogni diecimila persone e i sintomi più diffusi sono movimenti involontari, alterazioni del comportamento, progressivo deterioramento cognitivo, atteggiamenti compulsivi e depressione. Ogni figlio di una persona malata ha il 50% di probabilità di ereditare il gene della còrea e al momento non esiste ancora una cura. Anzi, da qualche mese si sono interrotte due sperimentazioni promettenti per arrivare alla produzione di un farmaco ad hoc, visto che per ora ci sono solo terapie per i diversi sintomi. |
Pur di far venire al mondo la bimba che portava in grembo, si è rifiutata di sottoporsi alla chemioterapia per contrastare il cancro alle ovaie. Gemma Nuttall, 29enne inglese, è morta. Ha dovuto arrendersi a quel terribile male che la perseguitava ormai da diversi anni. Come si legge sul People, la donna nel 2014 aveva scoperto di essere malata mentre era al quarto mese di gravidanza. Ai medici ha subito fatto capire una cosa: “La bimba deve nascere, io non voglio abortire”. Allo stesso tempo, Gemma ha deciso di non sottoporsi alle necessarie cure. Nonostante il parere dei medici, la futura mamma aveva deciso di portare avanti la gravidanza, ma insieme alla sua bimba anche il tumore stava crescendo dentro di lei. Per salvarle la vita, i medici le hanno dovuto praticare un parto cesareo, facendo nascere alla trentaseiesima settimana la piccola Penelope e operando d'urgenza la neo-mamma, estirpandole il cancro e iniziando a sottoporla a chemioterapia e radioterapia. | Gemma Nuttall, 29enne inglese, se ne è andata dopo aver combattuto una lunga battaglia contro il cancro. Nel 2014, quando era al quarto mese di gravidanza, aveva scoperto di quel terribile male. Decisa a far nascere la sua Penelope, si è rifiutata di sottoporsi alle cure e aveva dato alla luce la piccolina. |
Il rapporto del nostro paese con la banda larga è stato sempre molto complicato e sappiamo bene quanto questo sia uno dei nodi principali su cui lavorare per fare si che la penetrazione del Web nel nostro paese sia a livelli di altri paesi. E proprio un recente studio della Commissione UE, sulle telecomunicazioni nel periodo 2012-2013, evidenzia come, nonostante alcuni progressi fatti, la banda larga in Italia cresce meno della media europea. E il nostro paese fa segnare risultati negativi anche dal punto degli investimenti, e questo si riflette ovviamente sulla reale diffusione della banda larga in Italia. Lo studio, in riferimento al nostro paese, evidenzia che le penetrazioni della banda larga fissa tradizionale e di nuova generazione sono ancora molto al di sotto della media Ue". Ma l'Italia è, soprattutto, "ultima nell'Ue per per quanto riguarda la diffusione di quella da 30Mps e della copertura delle reti d'accesso di nuova generazione; il loro progresso è più lento di quello del resto del continente". E in questo elenco di dati negativi, anche la qualità delle linee esistenti in termini di velocità sembra essere molto bassa rispetto alla media UE, con solo il 18,4% degli abbonamenti con velocità superiori a 10 Mbps contro il 66% dell'Ue. Tuttavia anche la Commissione UE riscontra alcuni elementi positivi per quanto riguarda l'Italia. E cioè, le linee di nuova generazione sono cresciute dell'1% a gennaio 2014 rispetto a luglio 2013 e hanno raggiunto così il 3% del totale. La Commissione nel 2013 aveva inserito lo sviluppo dell'infrastruttura per la banda larga veloce nelle raccomandazioni specifiche rivolte all'Italia nel 2013. | Un recente studio della Commissione UE sulle telecomunicazione nel periodo 2012-2013, evidenzia come la banda larga in Italia cresce meno della media europea. Nota positiva è l’aumento della banda larga mobile. |
Se per molti l'acqua potabile è un bene comune di facile accessibilità, ci sono ancora circa 2,1 miliardi di persone che non hanno accesso immediato a fonti di acqua potabile pulita in tutto il mondo. La soluzione arriva dagli Stati Uniti d'America dove la startp idrica sostenibile Zero Mass Water ha ideato dei pannelli fotovoltaici, Source, in grado di raccogliere e filtrare l'acqua dal vapore nell'aria. Il progetto pilota, guidato dal CEO Cody Friesen, scienziato del materiale e allume del MIT, è stato testato nel 2015 in otto paesi del mondo come Cile, Giordania e Perù: dopo il successo del prototipo, Source è arrivato sul mercato commerciale. Ogni pannello di Source costa circa 2.000 dollari, più il costo dell'installazione. In base all'umidità dell'aria e alla luce del sole, ogni pannello riesce a produrre dai 2 ai 5 litri di acqua potabile pulita al giorno. I pannelli possono essere installati ovunque e sono raccomandati soprattutto in quei luoghi aridi della Terra, come i deserti, dove scarseggia l'acqua potabile. Source usa come fonte la fornitura illimitata di vapore acqueo nell'aria, attraverso la luce solare: un singolo pannello compensa l'equivalente di oltre 70.000 bottiglie di plastica di acqua in dieci anni e zero spreco. Zero Mass Water con Source ha anche vinto il Premio per l'innovazione CES allo Smart Home 2018. Source è un pannello fotovoltaico che utilizza la luce solare per produrre calore, che consente loro di raccogliere il vapore acqueo dall'aria. Non servono tubi. Non serve elettricità e neppure alcun tipo di infrastruttura. I pannelli sono realizzati da particolari materiali, di cui Friesen non vuole rilevare l'entità, che posseggono un'energia di legame ideale per l'umidità. Ogni coppia di pannelli riesce a generare al giorno almeno una bottiglia di acqua potabile pulita. I pannelli possono essere personalizzati in base alle esigenze: una coppia di Source è sufficiente per una casa. Mentre una scuola può necessitare di dieci pannelli. Basta premere un pulsante per permettere al pannello di ricavare acqua potabile dall'aria e dalla luce solare. Il vapore raccolto viene sterilizzato e trasformato in liquido attraverso degli elettrodi. Il sistema aggiunge minerali per raggiungere livelli di PH dell'acqua simili a quella in bottiglia. Source produce acqua potabile pura e con i minerali giusti. L'acqua prodotta viene poi immagazzinata in un serbatoio di 30 litri dove viene mineralizzata per un gusto ottimale. Inoltre l'acqua può viaggiare attraverso il serbatoio da un tubo, se lo si desidera,direttamente al rubinetto di casa. Per controllare che il sistema funzioni, Source è sempre connesso attraverso dei sensori, che informano sulle prestazioni, la quantità di acqua prodotta e consumata e sulla qualità. | Dagli Stati Uniti d’America arriva il pannello solare che prende l’acqua potabile dalla luce del sole e dall’aria senza bisogno di tubi, elettricità né infrastrutture. |
Shakira sin dall'esordio internazionale ai tempi di Wherever Whenever ha dimostrato di non essere solo una bella ragazza capace di muovere i fianchi, ma di avere soprattutto grande talento nel mondo della musica. Da sempre questo talento e questa bravura sono stati accompagnati da un interesse verso chi purtroppo non ha tutte le fortune che la fama ha concesso a questa giovane artista. E così già da anni Shakira è impegnata non solo in vari progetti umanitari organizzati a livello mondiale, ma ha anche fondato la propria associazione, la Pies Descalzos, che si occupa di aiutare i bambini meno fortunati. Proprio in questi giorni, grazie al suo grande impegno umanitario, la star di Barranquilla ha avuto la grande opportunità di incontrare addirittura il Presidente degli Stati Uniti Barak Obama per discutere un incremento ai finanziamenti di questi progetti. Shakira stessa si è dichia | Shakira ha incontrato in questi giorni Barak Obama alla Casa Bianca per discutere insieme dei progetti umanitari legati all’infanzia sostenuti dalla bella cantante colombiana. |
Mancano poco meno di due mesi alla partenza del nuovo tour di Emma Marrone che, intanto, come avvenuto in questi mesi di creazione e gestazione dell'album continua a condividere coi suoi fan anticipazioni tramite i suoi canali social che, come ha detto pochi giorni fa ai microfoni di Fanpage.it: "Ho sempre usato i social per raccontare tutto – disse -, credo che sia una cosa bellissima dei social, che con una foto e un testo puoi raccontare quello che stai vivendo in quel momento, quindi anche il pubblico arriva preparato a quello che è il disco. Credo sia una cosa pazzesca creare un diario di bordo che sia per tutta la comunità". E non poteva fermarsi proprio adesso che sta preparando assieme ai suoi musicisti quelli che saranno i prossimi eventi live che terrà il 16 maggio al Pala Lottomatica di Roma, il 18 al Mediolanum Forum di Assago a Milano, il 19 al Pala Alpitour di Torino, il 21 alla Kioene Arena di Padova, il 23 al Nelson Mandela Forum di Firenze, il 26 al Pal’Art Hotel di Acireale – Catania, e il 28 al Pala Partenope di Napoli. Se l'altro giorno aveva tranquillizzato il suo chitarrista Roberto Angelini sulla sua slide guitar ("È in buone mani"), un video postato ieri, infatti, la cantante ha mostrato un momento delle prove di "Effetto domino", il suo ultimo singolo tratto da "Essere qui": una canzone che ha fortemente voluto anche "per dire che anche le donne fanno l'amore e hanno piacere nel conoscersi anche attraverso il sesso opposto", come ha sempre spiegato a Fanpage.it. | Emma si sta preparando al prossimo tour e sui suoi social continua a pubblicare anche spezzoni di quella che succede durante le prove, alimentando il diario di bordo che ha cominciato qualche mese fa. |
Eccoci qui come di consueto con l'oroscopo della settimana da lunedì 7 a domenica 13 dicembre: diamo un'occhiata a quello che ci riserva il cielo astrologico per i prossimi sette giorni. Respiriamo, riscaldiamoci, teniamoci pronti perché poi dalla prossima settimana le cose si faranno decisamente più intense, ma state tranquilli che la vostra astrologa vi porta per mano. In questo oroscopo della settimana la Luna sarà calante e tutti i pianeti resteranno nel segno zodiacale che occupavano la settimana scorsa: apparentemente nulla di nuovo ma si lavora nei sotterranei come per la costruzione della nuova metropolitana. Saturno e Giove nel cielo astrologico di questa settimana sembrano davvero rincorrersi negli ultimissimi gradi del segno del Capricorno ed essere lì per acchiapparsi, abbracciarsi, accoppiarsi. E invece, come nelle migliori favole d'amore, anche questi due pianeti dalle caratteristiche opposte faranno un salto insieme per mano uscendo dal segno del Capricorno che ha così caratterizzato il 2020 ed incontrandosi al grado zero del segno dell'Acquario. Questa è la settimana della estremizzazione capricornina: un senso di solitudine molto forte ma anche la sensazione di dover cambiare rotta. Sarai decisamente tu a prendere in mano la situazione è questa settimana che si tratti degli addobbi natalizi, della gestione delle relazioni con la fabbrica dei giocattoli di Babbo Natale o della chiusura del piano marketing aziendale 2020. In tutti i casi intervieni sulle situazioni con massima serietà, senso di responsabilità e amore per le scene di emergenza epica modello vigili del fuoco a New York! Voto 9 se smetti di simulare il suono della sirena quando entri in azione! L'amore questa settimana non riesci davvero a trovare un punto d'ingresso per arrivare al tuo cuoricino che sembra essere transennato come un monumento pubblico in fase di restauro. Ma quanto ti piacerebbe che arrivasse un principe azzurro senza essere stato chiamato dall'agenzia di collocamento e che si arrampicasse sull'impalcatura come l'amante di Rapunzel. Quindi somma, anche se fai la malmostosa, quello che vuoi è solo essere amata. Bastava dirlo Voto 6 per l'idealismo. È davvero inutile che vi chieda di contare fino a 100 prima di proferire parola perché con questo Mercurio in opposizione i consigli non richiesti, i giudizi un po' troppo spassionati, usciranno dalla vostra bocca come foste innocenti fanciulli. L'unico problema è che dovrete trovare il modo di spiegare questa nuova schiettezza pura alla vostra dolce metà qualora dovesse scapparvi un apprezzamento poco apprezzante sulla sua nuova acconciatura. Voto 7 comunque per il coraggio, | L’oroscopo di questa settimana che va da lunedì 7 a domenica 13 dicembre sembra proprio volerci concedere il tempo per prepararci, riscaldarci, sintonizzarci al meglio. Dalla prossima settimana ci saranno grossi cambiamenti nel cielo astrologico ma adesso possiamo fare come faremmo il giorno prima di una partenza: accumulare pensieri belli! |
Oscillano sugli alberi le foglie d'autunno, pronte a staccarsi da un momento all'altro. Il poeta Giuseppe Ungaretti le ha paragonate alle vite dei soldati, che in guerra possono cadere sul campo di battaglia da un momento all'altro. E quando sono a terra le calpestiamo, ci passiamo sopra questo tappeto dai diversi colori. Dal rosso ruggine all'arancione scuro, passando per il giallo ocra. Non sono più verdi come d'estate, hanno meno acqua e meno sole che le colora. E allora si trasformano e poi abbandonano l'albero per dargli meno peso, permettendogli così di affrontare meglio l'inverno. Sembra una stagione povera quella dell'autunno. Nient'affatto. Già dal nome, che deriva dal latino augere, ovvero aumentare, si può vedere come sia un periodo ricco di frutti della natura e dell'uomo. Così è possibile girare nel Lazio cinque posti dove ammirare questo spettacolo della natura. Dal 2017 la faggeta del Monte Cimino è patrimonio dell'Unesco. Trovare intatta una foresta secolare è una rarità e va preservata. A maggior ragione se è tra le più grandi dell'Italia centrale. Passeggiando poi tra gli alberi ci si può imbattere in qualcosa di inaspettato. Qui si può infatti trovare un masso enorme in perfetto equilibrio. Plinio il Vecchio lo considerava un “miracolo della natura”. Pesa oltre 250 tonnellate, è altro 3 metri e lungo 8. Si può anche provare a farlo oscillare utilizzando un bastone. E c’è anche un’incisione realizzata nel 1855 dal pittore Benedetto Panunzi dove si vedono persone che ci salgono sopra. Meglio però non provarci. Guardare dall'alto gli alberi d'autunno permette di vedere tutte le sfumature di colori. Da quelli con tutte le foglie ingiallite ad altri che ancora ne mantengono alcune verdi. Offre questo paesaggio Pian della Faggeta a Carpineto Romano, che si può vedere dall'alto dei Monti Lepini. Nella piana è poi possibile sedere e mangiare qualcosa nelle aree attrezzate. Dal Canada al Giappone in un solo passo. Il Parco Botanico di San Liberato è stato progettato negli anni Sessanta dall'architetto paesaggista Russell Page proprio per offrire la massima varietà di piante. E qui è infatti possibile passare da un acero canadese a un ciliegio giapponese, oltre a trovare bambù, camelie e rose. “Non conosco luogo che emani magia come questo”, ha detto l'ideatore. Probabilmente anche perché da qui è possibile scorgere il Lago di Bracciano. Questo luogo non è però aperto al pubblico, ma solo per ricevimenti o matrimoni. D’autunno l'abitudine è di andare a castagne. E tra i posti preferiti dai romani c’è il bosco di Manziana, dove si possono raccogliere funghi, raggiungere il prato camillo e passeggiare lungo la strada di mezza macchia per i più avventurosi nei sentieri. Ora è di 600 ettari, ma un tempo arrivava fino al Mar Tirreno. Tre querce, castagni e aceri selvatici, si possono anche trovare dei fenomeni della natura particolari. Sono le acque sulfuree della Caldara, costantemente a 20 gradi. Una rarità in un punto del genere, visto che di solito si incontrano più spesso nell’Europa del Nord. | Cambiano colore le foglie degli alberi e il terreno diventa un tappeto soffice su cui camminare. Ma anche dove raccogliere funghi e castagne. La faggeta del Monte Cimino, quella del Monte Livata e anche il bosco di Manziana sono allora alcuni dei luoghi ideali dove passare il weekend in natura. |
I saluti romani e gladiatori. I candidati di Fratelli d’Italia che si chiamano tra loro “camerati”, e rivendicano la loro identità fascista. I “boia chi molla” e le irrisioni a neri, ebrei e giornalisti sotto scorta perché minacciati da gruppi neonazisti. Le battute sulla birreria di Monaco in cui Hitler iniziò la sua ascesa politica verso la dittatura, la guerra e la Shoah. No, ci dispiace, ma non riusciamo a cogliere la goliardia in tutto quel che abbiamo visto con gli occhi del nostro giornalista infiltrato nella destra milanese nei tre anni in cui è maturata l’inchiesta di Fanpage.it sulla “Lobby nera”. E no, ci dispiace, non riusciamo nemmeno a tracciare una linea netta che marchi la differenza tra la destra istituzionale e in doppio petto, quella che siede nel Parlamento italiano ed europeo, e che governa città e regioni, e l’estrema destra neo fascista e neo nazista che prova a condizionarla e permearla. Ancora: no, ci dispiace, ma non è un problema nostro, se non ci riusciamo. Semmai, a fronte di quel che è emerso nella prima puntata della nostra inchiesta, è un problema tutto di Giorgia Meloni e della leadership del suo partito, Fratelli d’Italia. Che si ritrova a dover fare i conti, ancora una volta, con un’eredità e un album di famiglia che riappare improvvisamente più vivo e vegeto che mai, a quasi trent’anni dalla svolta di Fiuggi di Gianfranco Fini e a 18 anni dalla visita in Israele dell’allora Presidente di Alleanza Nazionale, quella in cui definì il fascismo come “male assoluto”. Oggi, di quel “fascismo come male assoluto” si sono perse le tracce. Rimane il fastidio e l’imbarazzo di Giorgia Meloni, che ci chiede di poter visionare tutto il nostro girato, come se esistesse qualche trucco di montaggio capace di trasformare una stretta di mano in un saluto romano, o un “cheese” in un “Berizzi”. Un saluto romano è un saluto romano, punto. E rimane tale, anche con quelle decine di ore di girato attorno. Glielo diciamo per evitare perda troppo tempo a cercare un trucco che non c'è. Poi faccia lei. Rimane l’ipocrisia di Carlo Fidanza, che ancora oggi si definisce alieno a un mondo che, affinché fosse tale, avrebbe dovuto tener lontano da ogni evento elettorale e dallo staff della campagna elettorale dei suoi candidati consiglieri, cosa che non avviene. E rimane lo sconforto nel vedere i due candidati consiglieri scelti proprio da Fidanza come suoi rappresentanti in consiglio comunale, Chiara Valcepina e Francesco Rocca, così disinvolti nell’indossare l’abito del fascista 2.0, che chiacchierano di immigrati da sterminare mentre sorseggia uno spritz, o che congeda la sua “allegra brigata nera” al grido di “boia chi molla”. Nel migliore dei casi, è una catastrofe politica e culturale: quella di una leader che nemmeno si accorge che i neo fascisti da cui si vuole affrancare si sono agevolmente infiltrati nel suo partito a sua insaputa. Di un capo delegazione al parlamento europeo con un senso dell’umorismo e dell’opportunità imbarazzanti, che mentre dice di dover restare “pulitissimo” perché “nel prossimo anno e mezzo mi gioco tutto”, si diverte a fare la caricatura del fascista in doppiopetto in un evento pubblico nel quale chiunque avrebbe potuto riprenderlo con uno smartphone. Di un partito che per colpa del destino cinico e baro, finisce per imbarcare quei giovani e brillanti neo fascisti che a parole vorrebbe mettere alla porta. | L’inchiesta di Fanpage.it sulla Lobby Nera della destra milanese e sui suoi legami con Fratelli d’Italia rivela il legame irrisolto tra la destra istituzionale italiana e il suo ingombrante passato. Che non se ne sia accorta, o che abbia fatto finta di non accorgersene, tocca a Giorgia Meloni archiviare definitivamente ogni deriva neofascista dal suo partito. |
Al momento dell’omicidio del padre Peter, Benno Neumair era – secondo le prime indiscrezioni – seminfermo di mente, non per quello della madre Laura Perselli che invece sarebbe stato una sorta di delitto d’impeto. Questa sarebbe la conclusione alla quale sono giunti i periti nominati dal giudice delle indagini preliminari, Carla Scheidle, dalla quale è stata depositata la perizia psichiatrica che sarà discussa il 20 luglio. Non sono d’accordo i consulenti della Procura e della parte civile che al contrario sostengono la piena imputabilità del giovane che ha confessato gli omicidi di entrambi i genitori, uccisi il 4 gennaio scorso a Bolzano. I periti hanno depositato le loro conclusioni in merito alla capacità di intendere e di volere dell’uomo. I tre esperti, lo psichiatra trentino Edoardo Mancioppi, lo psicologo padovano Marco Samory e la psicologa criminologa Isabella Merzagora, hanno riconosciuto una scemata capacità di volere, nell'omicidio di Peter Neumair, in quanto il figlio Benno, che soffrirebbe di un disturbo narcisistico e sociopatico, in quella circostanza avrebbe reagito in modo aggressivo ad una situazione da lui vissuta come troppo stressante, cioè il litigio con il genitore per questioni economiche. | Benno Neumair sarebbe da considerarsi seminfermo di mente, ma solo in relazione all’omicidio a Bolzano del padre Peter, e non per la successiva uccisione della madre Laura. Sono queste le prime indiscrezioni emerse dalla perizia psichiatrica che sarà discussa durante l’udienza fissata per il prossimo 20 luglio. |
Dopo il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità, la cabina di regia ha osservato i dati delle terapie intensive e dei ricoveri nelle aree mediche degli ospedali italiani e ha deciso i colori delle Regioni per la prossima settimana. Le soglie, infatti, sono determinanti per capire se una Regione deve passare in zona gialla, in zona arancione o in zona rossa. Per la zona gialla (dov'è confermata per almeno un'altra settimana la Sicilia), bisogna avere più del 10% dei posti letto occupati in terapia intensiva e più del 15% in area medica, per la zona arancione si sale rispettivamente al 20% e 30% e per la zona rossa si sale ancora al 30% e 40%. Vediamo quindi quali sono i colori delle Regioni da domani, lunedì 6 settembre. Anche per la prossima settimana la Sicilia sarà l'unica Regione in zona gialla, mentre il resto del Paese resterà in area bianca. La Sardegna riportava dei numeri al limite, avendo raggiunto ma non superato le soglie critiche. Anche per questa settimana, quindi, l'isola resterà in zona bianca: secondo il monitoraggio dell'Iss di venerdì è al 13,2% nelle terapie intensive e al 15,0% in area medica. La Sicilia invece è al 13,9% nelle terapie intensive e al 22,5% negli altri reparti: se la situazione dovesse farsi ancora più critica, non è detto che nelle prossime settimane non possa passare in zona arancione. Il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità ha registrato l'andamento dell'occupazione in terapia intensiva e in area medica durante la scorsa settimana, ecco la tabella completa: | Anche la prossima settimana la Sicilia sarà l’unica Regione del Paese in zona gialla. Nei giorni scorsi alcune Regioni avevano registrato parametri in peggioramento, ma in nessun caso sono state oltrepassate le soglie di rischio. Da lunedì 6 settembre, quindi, i colori delle Regioni rimangono quelli attuali con la Sicilia in area gialla e il resto delle Regioni ancora in zona bianca. |
E' lui il personaggio centrale del delitto di Sarah Scazzi: il contadino di Avetrana torna a far parlare di sé dopo 7 mesi di reclusione. Ieri il gip di Taranto, accogliendo al richiesta del legale, aveva predisposto la scarcerazione per Michele Misseri. A detta del gip, l'uomo sarebbe stato scarcerato già in serata, com'è stato. Una volta ritornato a casa però, Misseri è stato portato in ospedale, dove è stato sottoposto ad una visita. La figlia Valentina, che era a casa quando sono arrivati i medici del 118 per trasferirlo al pronto soccorso, ha detto che i sanitari hanno comunicato di aver ricevuto una telefonata che li sollecitava ad intervenire. Secondo quanto si apprende dalle prime indiscrezioni, pare che l'uomo sia stato effettuato un controllo delle condizioni psicologiche. Non si è trattato però di un'operazione obbligatoria, ma il controllo è stato appoggiato dal sindaco di Avetrana, Mario de Marco, che ha aderito alla richiesta di alcuni che avevano trovato Michele depresso. Nello specifico pare che durante il tragitto dal carcere a casa, Misseri avrebbe manifestato intenzioni suicide; queste le parole del sindaco di Avetrana in merito alla vicenda: "Ieri sera durante il tragitto dal carcere a casa avrebbe manifestato verbalmente propositi suicidi. La circostanza è stata riferita da coloro che lo scortavano ai carabinieri di Avetrana i quali mi hanno chiesto di far eseguire una verifica urgente dello stato psicologico di Misseri. Di conseguenza ho disposto con ordinanza una visita medica ed è stato allertato il 118 il cui personale, con la mia ordinanza e la richiesta dei carabinieri, ha accompagnato Misseri in ospedale a Taranto." | A seguito della scarcerazione, i medici del 118, per mezzo di un’ordinanza del sindaco di Avetrana, avrebbero trasferito Michele Misseri in ospedale per una visita sul suo stato psicologico. L’uomo, infatti, avrebbe manifestato intendi suicidi. |
Tradizionalmente si insegna che gli elementi essenziali del contratto Mentre è semplice intuire (anche per una persona priva di riferimenti giuridici) cosa si intende per volontà, oggetto e forma del contratto, molto più difficile è fornire una definizione (anche sotto forma di descrizione) della causa del contratto e, neppure, il legislatore fornisce un aiuto in questo senso, in quanto il codice civile prevede l'esistenza di tale elemento, stabilisce che i contratti senza causa o con causa illecita sono nulli, ma non fornisce una definizione. Le difficoltà che si incontrano, (sia quando si affronta, in generale, la causa, sia quando si affronta una problematica specifica relativa al medesimo istituto), dipendono dal fatto che il concetto di causa non è stato "sempre uguale nel tempo", ma, al contrario, il principio della causa del contratto si è evoluto nel tempo e questo lungo processo di crescita non è, fino a oggi, giunto a termine. Volendo fornire una panoramica (anche se breve e sommaria) sulle varie teorie della causa che si sono succedute nel corso del tempo, si può dire che la causa nasce come giustificazione dello spostamento patrimoniale, nei sistemi giuridici più arcaici, infatti, gli spostamenti patrimoniali privi di una giustificazione non erano ben visti, questo perchè si cercava, da un lato, di tutelare i soggetti da attività patrimoniali inconsulte, si cercava, quindi, di evitare il depauperamento del patrimonio del soggetto che effettuava la prestazione priva di una giustificazione (intesa coma mancanza di una controprestazione adeguata o meno), dall'altro si cercava di evitare che il soggetto che riceveva la prestazione potesse poi perderla (dopo, semmai, averci fatto affidamento) perchè risultava priva di giustificazione. Partendo da queste basi era ovvio giungere ad identificare la causa con la controprestazione dell'altra parte, (ogni prestazione è causa dell'altra o ha causa nell'altra) ma, in questo modo, difficilmente si poteva identificare una causa nei contratti (come la donazione che non hanno una controprestazione) o negli atti unilaterali (testamento procura in cui manca una prestazione in senso tecnico), inoltre, si tendeva a non distinguere bene tra gli elementi del contratto giungendo ad sovrapporre l'oggetto del contratto e la causa dello stesso. Un'ulteriore evoluzione si ha quando si codifica il concetto di causa come funzione del contratto, intendendosi come il risultato a cui tende il contratto, se, in questo modo la causa può essere identificata anche nei contratti gratuiti o negli atti unilaterali. uno dei limiti della ricostruzione della causa come funzione si nota quando si osserva che se la funzione causale è predisposta dal legislatore, sarebbe illogico ritenere che nei contratti tipici la causa possa mancare o essere illecita, infatti, proprio perchè la funzione del contratto è predisposta dal legislatore è questo che ha ab origine valutato l'esistenza della funzione e la liceità della stessa. Ecco, dunque, che il controllo sulla esistenza o meno della causa o l'illiceità o meno della stessa, di fatto, viene limitata solo ai contratti atipici non predisposti dal legislatore. Al contrario, l'esperienza concreta registra molti contratti tipici privi di funzione (es. l'acquisto di un bene già proprio) o con funzione illecita (basta pensare ai trasferimenti a scopo di garanzia). Per superare queste incongruenze è stata predisposta la ricostruzione della causa come funzione in concreto del contratto. In poche parole, per valutare se un contratto (tipico o atipico) ha una funzione (un risultato) o se la funzione è illecita non bisogna guardare solo alla funzione predisposta "in astratto" dal legislatore, ma occorre analizzare la funzione "in concreto" del contratto, cioè occorre analizzare il risultato concreto del contratto (mediante l'analisi delle singole clausole o accordi presenti nel contratto) e vedere se un risultato "in concreto" si realizza o se il risultato "in concreto" è illecito. | La causa “in concreto” è un principio ormai consolidato e acquisito (è una ricostruzione della causa “evoluta” rispetto la teoria della causa come funzione astratta del contratto o c.d. causa in “astratto”). Solo alla causa in concreto bisogna fare riferimento, di conseguenza, quando la causa in concreto è illecita il contratto è illecito e, quindi, nullo. |
Dal 4 ottobre è in radio “Quando fuori piove”, il nuovo singolo firmato da Ultimo, che nel 2020 girerà le principali città italiane con un tour negli stadi. Il brano è tratto dal suo album “Colpa delle Favole”, già doppio disco di platino ed è accompagnato da un videoclip diretto dal regista Emanuele Pisano (che trovate in basso). Il cantante romano, al secolo Niccolò Moriconi, canta l’inadeguatezza e le difficoltà vissute in una relazione e quel momento in cui si arriva a distinguere il mondo vero da quello delle favole. Il tour di Ultimo nel 2020 ha già segnato tre sold out a Firenze (6 giugno), Napoli (13 giugno) e Milano (19 giugno), motivo per cui le date in queste città sono state raddoppiate. Si parte a maggio a Bibione (Venezia), per chiudere il 19 luglio con il concerto-evento al Circo Massimo di Roma. Da notare che il tour sostiene direttamente l'Unicef: parte del ricavato dall’acquisto dei biglietti sarà destinato ai progetti in Mali di lotta contro la malnutrizione e a sostegno di vaccinazioni, impianti idrici e servizi igienico sanitari. Queste le date del tour di Ultimo nel 2020, con gli ultimi aggiornamenti: 29 maggio (Bibione, Stadio Comunale), 3 giugno (Torino, Stadio Comunale, nuova data), 6 giugno (Firenze, Stadio Artemio Franchi, sold out), 7 giugno (Firenze, Stadio Artemio Franchi, nuova data), 13 giugno (Napoli, Stadio San Paolo, sold out), 14 giugno (Napoli, Stadio San Paolo, nuova data), 18 giugno (Milano, Stadio San Siro, nuova data), 19 giugno (Milano, Stadio San Siro, sold out), 26 giugno (Modena, Stadio Alberto Braglia), 30 giugno (Ancona, Stadio del Conero, nuova data), 4 luglio (Pescara, Stadio Adriatico – Giovanni Cornacchia), 11 luglio (Bari, Stadio San Nicola), 15 luglio (Messina, Stadio San Filippo), 19 luglio (Roma, Circo Massimo). | Il cantante romano ha pubblicato il nuovo brano, con videoclip, tratto dall’album “Colpa delle Favole”, già doppio disco di platino. Ecco tutti i concerti previsti per il suo tour nel 2020. Parte degli incassi dalla vendita dei biglietti andranno a sostenere alcuni progetti dell’Unicef in Mali. |
Qualche minuto dopo le 9 del mattino di mercoledì 6 settembre la Luna raggiungerà la fase di plenilunio, ovvero quella di luna piena, che quest'anno in base al calendario lunare sviluppato dagli Algonchini, una popolosa tribù di nativi americani, prenderà il nome di "Luna del Grano" o "Luna del Mais". Curiosamente, la luna piena del settembre 2016 aveva un nome diverso; era infatti la “Luna del Raccolto”, e questa differenza è spiegata dalla distanza dall'equinozio di autunno, che nel 2017 cadrà il 22 settembre alle 20:02. I nativi americani, che non avevano il calendario giuliano e organizzavano il proprio in base alle fasi lunari, chiamavano infatti "Luna del Raccolto" la luna piena più vicina a questo evento. Se lo scorso anno fu quella di settembre poiché l'equinozio cadde il 16 di quel mese, quest'anno la più vicina sarà la luna piena del 5 ottobre, e dunque sarà proprio quest'ultima a prendere l'appellativo di Luna del Raccolto. Il nome, scelto perché con la luce del satellite si poteva continuare la raccolta del frumento e di altri cereali anche durante le ore notturne, in questi casi viene sostituito con quello di riserva della "Luna del Grano", in omaggio alla sua abbondanza. Talvolta è nota anche con quello di "Luna dell'Orzo". I nomi sono tuttavia molteplici; quello dedicato al grano, come sempre, è stato scelto poiché deciso dagli Algonchini, che in quanto tribù più numerosa del Nord America ha imposto il proprio calendario su quello degli altri. I popoli Cree, ad esempio, chiamavano questa luna piena “Rutting Moon”, con riferimento alla stagione degli amori delle alci. In questo periodo, infatti, i maschi iniziano a strofinare i palchi per togliere lo strato di velluto e si preparano a combattere per la conquista delle femmine. Per gli Ojibwe era invece la “Luna delle foglie che cadono”, un evidente riferimento all'inizio della stagione autunnale. Anche i maori della Nuova Zelanda hanno un nome specifico per la luna piena di settembre, ovvero quello di “Mahuru”, che significa “La Terra ha ora acquisito calore, così come la vegetazione e gli alberi”. Ciò è dovuto al fatto che nell'emisfero sud il mese di settembre cada in primavera. | La luna piena di settembre è conosciuta col nome di “Luna del Grano” per gli abbondanti raccolti che i nativi americani facevano anche durante le ore notturne. Il plenilunio verrà raggiunto alle 9 del mattino di mercoledì 6. |
Ecco la nostra video guida su come disattivare la connessione automatica alle reti WiFi in macOS. Se avete un modem WiFi 4G sicuramente vi preoccuperete su come risparmiare traffico dati, è una cosa importantissima soprattutto considerando che sono tanti i gestori che superata la soglia inclusa nell'abbonamento, tendono a far pagare a peso d'oro i giga in eccesso. E se non volete fare la mia fine e pagare una bolletta molto più alta con il vostro gestore, è importante che seguiate questa video guida. In questa video guida vi spiegherò come disattivare la connessione automatica alle reti WiFi in macOS, in modo da evitare che il computer si connetta in totale autonomia alla rete WiFi 4G per scaricare aggiornamenti o lasciandovi navigare senza avere coscienza che si sta utilizzando una connessione dati a pagamento. Se quindi vi ho incuriositi e anche voi volete capire come disattivare la connessione automatica alle reti WiFi in macOS, prendetevi due minuti di tempo e seguite i miei consigli: lo faremo tramite le impostazioni di macOS e vi renderete conto che la procedura è veramente semplicissima. La prima cosa da fare per disattivare la connessione automatica alle reti WiFi in macOS è cliccare sull'icona del WiFi presente nella barra in alto di macOS: si aprirà un piccolo menu nel quale vengono visualizzate tutte le reti senza fili disponibili e dove dovrete selezionare la voce "Apri preferenze di rete". Entrerete così nella sezione delle impostazioni di macOS nella quale si possono modificare moltissime preferenze riguardo alle connessioni di rete dei computer di Apple e dove non solo potrete cambiare il server DNS in macOS, ma potrete proprio disattivare la connessione automatica alle reti WiFi in tutti i computer di Apple. Per farlo la procedura è veramente molto semplice. Nella schermata principale, in alto, è presente una riga nella quale si può selezionare la rete WiFi a cui connettersi. Per disattivare la connessione automatica alle reti WiFi in macOS non dovrete fare altro che selezionare la rete a cui non volete che il computer si connetta automaticamente e disattivare la spunta alla voce "Connetti automaticamente a questa rete". | Modificando una particolare impostazione nel sistema operativo di Apple, si potrà disattivare la connessione automatica ad una determinata rete WiFi: è una funzione comodissima, soprattutto se ti utilizza un modem WiFi 4G con connessione a pagamento. |
Nel 2005, arrivava nelle nostre sale “I Fantastici 4”, film Marvel diretto da Tim Story e basato sull'omonimo fumetto della Marvel Comics creato da Stan Lee e Jack Kirby. Nei panni degli eroi Mister Fantastic, la Donna Invisibile, La Torcia Umana e La Cosa ci sono Ioan Gruffudd, Jessica Alba, Chris Evans e Michael Chiklis, che dovranno lottare contro il temibile Dottor Destino, interpretato da Juliam McMahon. A 10 anni dalla sua uscita al cinema, ci sono ancora 10 cose che, probabilmente, non sapevate. Michael Chiklis ha dichiarato, in molte interviste, che indossare il costume de La Cosa è stato devastante. Era pesante, caldissimo e quasi asfissiante. Inoltre, dovette indossare anche una dentiera e imparare a parlare senza risultare ridicolo. L’eclettico Chris Evans, nei panni de Johnny Storm/La Torcia Umana, ha improvvisato molte delle sue battute sul set, mandando in delirio gli sceneggiatori Mark Frost e Michael France. Per girare la famosa scena sul ponte di Brooklyn, la produzione ha impiegato ben 5 settimane. La famosa costruzione è stata riprodotta negli studi di Vancouver. Nel film c’è anche un cameo del produttore Ralph Winter, nei panni dell’operaio che chiude la porta del container con all’interno il Dottor Destino. Il co-creatore del fumetto Stan Lee interpreta il personaggio di Willie Lumpkin, il postino del quartetto. Inizialmente, per il ruolo di Johnny Storm/La Torcia Umana fu considerato il compianto Paul Walker, che però era già impegnato in altri progetti. Nel 2006, Jessica Alba fu nominata ai Razzie Awards come Peggior attrice protagonista. | Tim Story, nel 2005, dirigeva Ioan Gruffudd, Jessica Alba, Chris Evans e Michael Chiklis nei panni de “I Fantastici 4”, in lotta contro il temibile Dottor Destino, interpretato da Julian McMahon. A 10 anni dalla sua uscita, ecco 10 curiosità che ancora non sapevate. |
Il 13 marzo scorso, Fanpage.it aveva raccolto la testimonianza di una lavoratrice dell'Xpo Logistics di Stradella, paese in provincia di Pavia, con cui veniva denunciato lo scarso livello di attenzione alle direttive Statali nei confronti delle misure di prevenzione del contagio da Coronavirus. Allora, la lavoratrice aveva raccontato che "i dipendenti sono costretti a lavorare vicini, a mangiare vicini, ad usare bagni piccoli. Abbiamo paura di ammalarci di Covid". Quasi un mese dopo, la stessa dipendente dell'Xpo Logistics di Stradella, che si occupa di distribuzione di prodotti di abbigliamento per delle marche note, denuncia nuovamente a Fanpage.it che il livello di premura nei confronti dei dipendenti dell'azienda, assunti tramite cooperative, e della loro salute, è costantemente scarso. All'interno dell'Xpo Logistics, secondo quanto raccontato dalla fonte, "ci sono stati due casi accertati di Coronavirus tra i nostri colleghi che l'azienda non ha comunicato per tempo". Uno di loro, comunque, non andrebbe a lavoro da diverso tempo, mentre il secondo, un ragazzo di età compresa tra i 30 e i 40 anni, dopo qualche giorno di malattia "è rientrato in magazzino il 30 marzo prima di essere ricoverato per Covid all'ospedale di Pavia. L'azienda però ha negato". Secondo la ricostruzione della donna, "la prima sanificazione del magazzino è stata fatta verso la fine di marzo", anche se di sanificazione non si dovrebbe parlare: "Non hanno chiamato un'azienda addetta – spiega la dipendente -, ma incaricato l'impresa di pulizie già sotto contratto a disinfettare tutto. Hanno mandato due persone per farlo". L'ingresso a lavoro del dipendente positivo al Coronavirus, quindi, sarebbe avvenuto qualche giorno più tardi: "Il collega è rientrato dopo qualche giorno di permesso e si è spostato in quasi tutti i reparti. L'azienda ora ci dice che le persone, poche, a dir loro, con cui è entrato in contatto sono isolate. Ma è impossibile, perché ha girato tutto il magazzino quel giorno". Il problema sarebbe di grossa portata, poiché sono pochi i dipendenti a conoscere l'identità del collega contagiati, e alcuni di loro sarebbero già a casa con sintomi simil influenzali: "Tanto il tampone te lo fanno solo quando sei quasi morto", si lamenta la lavoratrice mentre spiega che coloro che hanno accusato un po' di febbre sono isolati a casa. Ma ci sarebbe di più, perché la protesta, all'interno dell'Xpo Logistics, sarebbe partita addirittura prima della sanificazione, o pseudo tale, di marzo, quando in un incontro con il vice prefetto di Pavia e il sindaco di Broni, paese della provincia, era stata chiesta la chiusura del magazzino da parte del sindacato Fit Cisl in quanto non vengono prodotti beni di prima necessità. L'accordo infine raggiunto, è stato di ridurre la presenza dei dipendenti all'interno del luogo di lavoro attuando una rotazione con la cassa integrazione. Cosa che, a detta della nostra fonte, non è avvenuta: "Sino a questa settimana c'erano ancora 450 dipendenti a lavoro quando avevano promesso di ridurli a 90 per turno". Dopo la notizia, diffusasi velocemente tra i lavoratori, del collega risultato positivo al Coronavirus, l'azienda – su pressione dei sindacati e dei dipendenti – ha organizzato una seconda sanificazione. Ma da alcuni file audio ricevuti da Fanpage.it, si evince come sia la stessa impresa di pulizie, il cui organico è stato ampliato ad otto persone, a doversi occupare della sanificazione dotati di nebulizzatori. "Non siamo obbligati a farlo – si sente nell'audio -, però tra noi colleghi ci diamo sempre una mano. E poi, se dovevamo rimanere contagiati, già lo saremmo. Dovrebbe essere più accurata dell'altra volta". Poi, l'amara verità, relativa al primo intervento disinfettante: "Noi abbiamo fatto una pulizia generale del capannone, non è una vera sanificazione, però a loro conviene far sapere che qualcosa è stato fatto. Non chiamano una ditta specializzata alla sanificazione e spendono 4-5mila euro, nonostante non abbiano chiuso e continuino a guadagnare". La notifica di EasyCoop, la cooperativa che ha stipulato i contratti di gran parte dei lavoratori di Xpo Logistics, circa la chiusura giornaliera dello stabilimento di oggi, mercoledì 8 aprile, e la positività riscontrata in due lavoratori, è arrivata ieri e ve la mostriamo qua sotto: Dopo la comunicazione di EasyCoop, Xpo Logistics ha mandato una propria comunicazione dove vi è scritto che "siamo in attesa di avere conferma dalle strutture sanitarie pubbliche dei due casi di positività a Covid-19 in parola nel deposito di Stradella", oltre che la conferma della chiusura dell'impianto per la sanificazione straordinaria, mentre quella "ordinaria proseguirà a cadenza settimanale". Infine, confermata anche la riduzione del personale a 90 unità. 1. Siamo in attesa di avere conferma dalle strutture sanitarie pubbliche dei due casi di positività a COVID-19 in parola nel deposito di Stradella. 2. Domani il deposito sarà fermo per sanificazione straordinaria. La sanificazione ordinaria proseguirà a cadenza settimanale (da svolgersi nel fine settimana). 3. Al fine di dare evidenza delle misure adottate, da giovedì al Comitato per l'applicazione del Protocollo instaurato in deposito sarà data evidenza delle notizie di cui ai precedenti punti 1 e 2 nonchè della distribuzione numerica dei lavoratori presenti al lavoro in deposito (max presenza stimata 90 per turno) del giorno corrente, ovviamente dopo il cambio turno. A questa nota di Xpo, il sindacato Fit Cisl, nella persona del segretario del presidio di Pavia, Gaetano Di Capua, ha risposto duramente: | “Un collega positivo al Covid ha lavorato in tutti i reparti il 30 marzo scorso prima di essere ricoverato all’ospedale di Pavia. Non ne abbiamo saputo niente fino a poco fa, l’azienda non ci ha avvisati e ora fa sanificazioni che non sono tali. Temo che Stradella possa essere un nuovo focolaio tra 10 giorni”. Questa la denuncia di una lavoratrice di Xpo Logistics del piccolo paese in provincia di Pavia, che lamenta una scarsa attenzione nei confronti della tutela della salute dei dipendenti. |
L'estrazione del Lotto, SuperEnalotto e 10eLotto di giovedì 26 agosto 2021 e i numeri vincenti in diretta su Fanpage.it a partire dalle ore 20 di questa sera. Sale a 72,4 milioni di euro il jackpot del SuperEnalotto per chi indovina la sestina vincente, estratti stasera i numeri sulle ruote del Lotto e la combinazione fortunata di 10eLotto e Simbolotto: aggiorna questa pagina per conoscere i risultati delle estrazioni di oggi. Una volta terminate le operazioni di estrazione per le tre lotterie, Sisal e Lottomatica renderanno note le quote e le vincite dei tre concorsi a premi per le estrazioni. Ecco i numeri del Lotto estratti oggi su tutte le ruote: Bari: 2 – 23 – 12 – 15 – 55 Cagliari: 75 – 42 – 49 – 36 – 63 Firenze: 82 – 49 – 69 – 80 – 68 Genova: 52 – 79 – 44 – 38 – 85 Milano: 9 – 32 – 80 – 35 – 38 Napoli: 53 – 54 – 87 – 43 – 26 Palermo: 39 – 22 – 5 – 40 – 34 Roma: 59 – 38 – 36 – 41 – 66 Torino: 75 – 26 – 69 – 37 – 32 Venezia: 20 – 67 – 88 – 90 – 41 Nazionale: 30 – 83 – 77 – 29 – 87 Torna anche questa sera l'estrazione del Lotto: oggi, giovedì 26 agosto 2021, la lotteria gestita da Lottomatica per conto di Agenzia delle Dogane e dei Monopoli regalerà diverse vincite ai fortunati giocatori. Su ogni ruota del Lotto vengono estratti 5 numeri vincenti, la verifica della schedina è disponibile sul sito di Lottomatica, dove è possibile anche conoscere i Simboli vincenti del Simbolotto di oggi. Combinazione vincente SuperEnalotto: 40 – 76 – 55 – 17 – 32 – 21 Numero Jolly: 89 Numero Superstar: 4 Jackpot: 72.400.000€ L'estrazione del SuperEnalotto di oggi, giovedì 26 agosto 2021, mette in palio un montepremi di 72,4 milioni di euro; durante l'estrazione dello scorso martedì nessun giocatore ha centrato il 6 nè il 5+1. Sul sito ufficiale del SuperEnalotto è possibile verificare l'eventuale vincita della propria schedina. I numeri del 10eLotto per l'estrazione serale sono: 2 – 9 – 12 – 20 – 22 – 23 – 26 – 32 – 38 – 39 – 42 – 49 – 52 – 53 – 54 – 59 – 67 – 75 – 79 – 82 Il numero Oro è 2, il Doppio Oro è 2, 23 Una volta comunicate da Sisal le vincite e le quote dell'estrazione del SuperEnalotto di oggi 26 agosto, le pubblicheremo su questa pagina: | I risultati delle estrazioni del Lotto, SuperEnalotto e 10eLotto di giovedì 26 agosto 2021, in diretta su Fanpage.it dalle ore 20.00. 72,4 milioni di euro il jackpot del SuperEnalotto per chi centra la sestina fortunata: ecco i numeri estratti sulle ruote del Lotto e la combinazione vincente di 10eLotto e Simbolotto. |
La nuova stagione di Uomini e Donne partirà il 9 settembre 2019. Il programma, in onda dal 1996, è da diversi anni un pilastro imprescindibile del pomeriggio di Canale 5 e il centro gravitazionale di un universo televisivo attorno attorno al quale sono nati diversi progetti satellite nel corso degli anni. La nuova stagione di Uomini e Donne ripartirà, come d'abitudine, dai nuovi tronisti. Dopo l'annuncio delle due ragazze che siederanno sul trono e si lasceranno corteggiare prima di arrivare alla scelta, si tratta di Sara Tozzi e Giulia Quattrociocche, la trasmissione ha annunciato i nomi dei nuovi tronisti: si tratta di Giulio Raselli e Alessandro Zarino. Giulio è il nuovo tronista di #UominieDonne 🤩 Correte su www.wittytv.it per il video integrale! A post shared by Uomini e Donne (@uominiedonne) on Aug 29, 2019 at 8:33am PDT Il profilo di Giulio Raselli è il perfetto esempio di chi è cresciuto nel mondo deilippiano. Il nuovo tronista di Uomini e Donne stato uno dei protagonisti della scorsa edizione del programma, prendendo parte al trono di Giulia Cavaglià e Angela Nasti come corteggiatore. Scegliendo di concentrarsi su Giulia e arrivato fino alla puntata della scelta finale, ha dovuto accettare la cocente delusione del no della tronista ed ex corteggiatrice di Lorenzo Riccardi, che ha scelto Manuel Galiano con cui la relazione non ha funzionato. | La trasmissione ha ufficializzato i nomi dei due tronisti di Uomini e Donne, che prenderà il via il 9 settembre 2019. Giulio Raselli è uno dei due, volto noto del mondo defilippiano, ha già preso parte come corteggiatore alla scorsa edizione del programma ed è stato tentatore a Temptation Island 2019. |
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