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La ex Baby Spice, Emma Bunton, di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa riguardo la sua avventura nel reality "Dancing on Ice", questa volta si è fatta sfuggire un piccolo particolare sulla classica cena natalizia che le ex Spice Girls tutti gli anni festeggiano insieme. A quanto pare Emma ha dichiarato al giornale Daily Express che come solito lei, Mel B, Mel C e Geri si recheranno a casa dei Beckham presso la loro residenza di montagna per la cena natalizia a base di qualche drink di troppo e ascolto di vecchi successi della girl band. "Andremo tutte da Victoria e David per una bella mangiata con dell'ottimo vino. Ascoltiamo le vecchie canzoni delle Spice Girls e diventiamo un pò brille. Riusciamo a vederci solo per la cena di Natale, non abbiamo molto tempo da trascorrere insieme. Non mi sembra vero di avervi svelato questo". Questa volta le Spice avranno molto su cui chiacchierare; il 5 novembre 2010 debutterà il musical "Viva Forever", un tributo alle 5 ragazze, e inoltre potrebbero esserci anche due reunion; una nel 2010 per la cerimonia di apertura dei mondiali di calcio in Africa e un'altra nel 2012 per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi che si terranno a Londra. A proposito di questo, il loro manager Simon Fuller ha commentato: "E' un'idea carina. Hanno fatto tanto per la musica britannica e c'è molta gente che vuole rivederle tutte e 5 su un palco. Di certo non si metteranno a cantare Wannabe a quarant'anni, ma qualcosa faranno". | Anche quest’anno le Spice Girls festeggeranno tutte insieme il Natale, a casa di David e Victoria Beckham. |
"Viva Camilleri". Nessuna firma a fine biglietto, soltanto dei versi e un invito a non mollare. Questo uno dei tanti messaggi d'affetto che, in queste ore, continuano ad arrivare da lettori e scrittori per Andrea Camilleri, 93 anni, ricoverato dal 17 giugno all'ospedale Santo Spirito di Roma. Il padre di Montalbano resiste da giorni, gli ultimi bollettini medici parlano di situazioni critiche ma stabili. Non è pronto per lasciare questo mondo e neanche i suoi lettori lo sono per dirgli addio. Così per una volta sono loro a scrivere a lui, sperando di sentire presto di nuovo la sua voce. All'entrata dell'ospedale un ammiratore anonimo ha lasciato un biglietto con dei versi in inglese, tratti da "La Terra desolata" (1922) di T.S.Eliot: To Carthage then I came, burning burning burning burning. O Lord thou pluckest me out. O Lord thou pluckest burning. Un chiaro riferimento a "Conversazione su Tiresia", lo spettacolo teatrale di Camilleri dedicato a Tiresia, il profeta cieco attraverso cui lo scrittore aveva raccontato la sua cecità. Tradotti in italiano i versi suonano così: Poi venni a Cartagine, ardere ardere ardere ardere. O Signore tu mi cogli. O Signore tu cogli bruciando. | Tanti messaggi d’affetto per Andrea Camilleri, ricoverato da quasi dieci giorni all’ospedale Santo Spirito di Roma. Mentre le condizioni dello scrittore siciliano non subiscono variazioni, i suoi fan gli si stringono intorno chiedendogli di resistere. Molto simbolico un bigliettino lasciato all’ingresso con dei versi di Eliot in cui a parlare è il profeta cieco Tiresia. |
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“Tradurre tutto il mondo sonoro in visibilità" vuol dire garantire una corretta progettazione senza discriminazione e una concreta accessibilità agli spazi architettonici: ecco l'obiettivo di Consuelo Agnesi, architetto sordo di STUDIOINMOVIMENTO, studio di architettura in cui sensibilità e competenza sono le parole chiave per risolvere ogni esigenza ed eliminare le barriere architettoniche e sensoriali, specialmente per le persone con disabilità. "Superare le barriere significa prima di tutto, abbattere la barriere mentali. Abbatterle significa progettazione di qualità".
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Quotidianamente esistono barriere architettoniche e di comunicazione: ad esempio in ascensore, non si può comunicare attraverso il pulsante “Sos” se si resta bloccati, e lo stesso vale in autostrada. Spesso, negli edifici pubblici o al pronto soccorso è presente la chiamata vocale per qualsiasi comunicazione. Le informazioni su partenze o ritardi dei treni sono quasi sempre vocali e si rischia di non essere nelle condizioni di poter ascoltare il messaggio. E nella quotidianità le cose non sono più semplici: "In casa, spesso lascio le persone fuori dalla porta, dimentico l'acqua aperta e me ne accorgo quando mi arriva ai piedi, se un ladro rompe la finestra non me ne rendo conto, se suona la sveglia non la sento, il fischio del timer del forno o della fuga del gas non mi passa neanche per l'anticamera del cervello…", confessa Agnesi. "Noi sordi utilizziamo la vista come canale principale. Ogni spazio deve essere ripensato, ridefinito secondo una corretta prossemica degli ambienti fondata sulla trasparenza, sulla luminosità e su diversi escamotages spaziali, una corretta comunicazione plurisensoriale delle informazioni ed una corretta fruibilità sia dal punto di vista architettonico che della sicurezza, attraverso diverse modalità visive". 
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Realizzazione di una camera accessibile presso "Hotel 3 Querce" di Camerano (AN) Accessible Light è sistema che consente la traduzione e codificazione di avvisi sonori in segnalazioni luminose. Utilizza tecnologie all'avanguardia nel settore dell'automazione e supervisione, per facilitare l'accessibilità alla comunicazione ed incrementare la sicurezza domestica per le persone sorde. Accessible Light è risparmio energetico e controllo dei consumi, che coniuga progettazione estetica, scenografica e funzione sociale. Risponde ad un concetto moderno ed innovativo di accessibilità che diventa semplice progettazione universale, senza discriminazione, di qualità. Un primo passo importante, dunque, verso la sicurezza e l’autonomia della persona sorda grazie allo straordinario lavoro di Consuelo Agnesi e di STUDIOINMOVIMENTO.
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Architettura
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“Tradurre tutto il mondo sonoro in visibilità" vuol dire garantire una corretta progettazione senza discriminazione e una concreta accessibilità agli spazi architettonici: ecco l'obiettivo di Consuelo Agnesi, architetto sordo di STUDIOINMOVIMENTO, studio di architettura in cui sensibilità e competenza sono le parole chiave per risolvere ogni esigenza ed eliminare le barriere architettoniche e sensoriali, specialmente per le persone con disabilità. "Superare le barriere significa prima di tutto, abbattere la barriere mentali. Abbatterle significa progettazione di qualità". Quotidianamente esistono barriere architettoniche e di comunicazione: ad esempio in ascensore, non si può comunicare attraverso il pulsante “Sos” se si resta bloccati, e lo stesso vale in autostrada. Spesso, negli edifici pubblici o al pronto soccorso è presente la chiamata vocale per qualsiasi comunicazione. Le informazioni su partenze o ritardi dei treni sono quasi sempre vocali e si rischia di non essere nelle condizioni di poter ascoltare il messaggio. E nella quotidianità le cose non sono più semplici: "In casa, spesso lascio le persone fuori dalla porta, dimentico l'acqua aperta e me ne accorgo quando mi arriva ai piedi, se un ladro rompe la finestra non me ne rendo conto, se suona la sveglia non la sento, il fischio del timer del forno o della fuga del gas non mi passa neanche per l'anticamera del cervello…", confessa Agnesi. "Noi sordi utilizziamo la vista come canale principale. Ogni spazio deve essere ripensato, ridefinito secondo una corretta prossemica degli ambienti fondata sulla trasparenza, sulla luminosità e su diversi escamotages spaziali, una corretta comunicazione plurisensoriale delle informazioni ed una corretta fruibilità sia dal punto di vista architettonico che della sicurezza, attraverso diverse modalità visive".  Gli USA sono stati pioneri in questo tipo di approccio, progettando interi quartieri di edifici pubblici e privati in cui si può vivere in piena autonomia. Pareti trasparenti, elementi curvilinei e di luce, sono solo alcuni elementi di buona progettazione che troviamo ad esempio al centro Sorensen della Gallaudet University di Hansel Bauman. L'architetto giapponese Takeshi Osaka ha realizzato una casa molto particolare, ascoltando le esigenze e le indicazioni dei suoi clienti sordi. E il Nord Europa, ma anche la Corea del Nord e il Brasile sono al passo con la progettazione di spazi accessibili ad ogni tipo di disabile. L'Italia ancora fatica a recepire certi segnali però non ne è del tutto estranea grazie proprio al lavoro di STUDIOINMOVIMENTO che ha realizzato diversi progetti di accessibilità a livello nazionale tra cui il primo appartamento ed il primo hotel in Italia accessibile alle persone sorde con un sistema brevettato dalla stessa Consuelo Agnesi, “Accessible Light”. | “Ascoltare con gli occhi” è la regola fondamentale indicata dall’architetto di STUDIOINMOVIMENTO per realizzare case sicure anche per chi non sente. |
Questa nuova edizione del Grande Fratello Vip è partita con un grande cambiamento, un cambiamento di stile che riguarda la conduttrice. Ebbene sì, per il Gf Vip 2018 Ilary Blasi non dice addio agli abiti sexy, ai long dress scuri, alle maxi scollature o ai tacchi a spillo: la showgirl dice addio solo ai lunghi capelli. La conduttrice del reality show è apparsa sul palco della prima puntata in diretta su Canale 5 sfoggiando un'acconciatura con taglio di capelli del tutto nuovo , si tratta di un bob medio, con capelli platino chiarissimi, quasi bianchi. Ilary Blasi dopo anni con capelli lunghissimi e lisci ci dà un taglio, scegliendo un acconciatura con capelli più corti e ondulati. Il taglio della conduttrice è uno dei più cool del momento, recentemente star come Anna Tatangelo, Benedetta Parodi e Bianca Atzei hanno scelto varianti simili del taglio corto. Ilary a differenza delle collega opta per un taglio con capelli pari, senza scalature, da portare liscio o mosso con fila laterale o centrale. Nella prima puntata del GF Vip Ilary è apparsa sul palco con capelli mossi, corti e con ciuffo laterale. In breve tempo il cambio di stile ha scatenato i commenti sul web e il nuovo taglio di Ilary Blasi è diventato virale in men che non si dica. Dopo la prima apparizione sul palco del reality in molti hanno pensato che si trattasse solo di una parrucca, forse ingannati dagli ultimi cambi di look della conduttrice. Recentemente, infatti Ilary era apparsa in alcune foto al fianco di Alfonso Signorini con una frangia anni '70 . In realtà si trattava solo di una particolare acconciatura dato che poco dopo la showgirl sul palco del Wind Summer Festival è tornata a sfoggiare i suoi lunghi capelli senza frangia. In realtà sembra proprio che Ilary Blasi non indossi una parrucca e che abbia scelto di tagliare la lunga chioma schiarendo anche i capelli. I commenti al vetriolo e i paragoni con altre Vip non si sono fatti attendere e gli utenti del web hanno iniziato a far circolare sui social meme in cui la Blasi viene paragonata ad Alessia Marcuzzi a Paola Barale o a Cher, i più cattivi hanno addirittura accostato il volto di Ilary a quello del Ken umano Rodrigo Alves. OPS #gfvip #ilaryblasi #grandefratellovip #paolabarale #trash #canale5 #trashitaliano #francescomonte #gf #grandefratello @manuel_real_off @trash_italiano A post shared by ᴅᴇʙᴏʀᴀʜ ᴍᴏʀᴏᴛᴛɪ ᴄᴀᴠᴀʟɪᴇʀᴇ (@debcavaliere) on Sep 24, 2018 at 12:59pm PDT Intanto ILARY sta completando la sua trasformazione ….. 🙈 #gfvip #kenumano #ilaryblasi #alfonsosignorini #trashtv #gossiptv A post shared by IoScioccata (@io_scioccata_) on Sep 24, 2018 at 1:54pm PDT | Nella prima puntata del Grande Fratello Vip 2018 Ilary Blasi è riuscita a stupire tutti esibendo sul palco un taglio di capelli nuovo, con capelli corti, mossi e biondissimi. La conduttrice per il reality show ha scelto poi un elegante abito lungo nero dalla scollatura super sexy che metteva in evidenza il seno. Ecco tutti i dettagli del look. |
Una giovane ragazza presenta al pubblico di internet una diversa interpretazione della canzone Superbass di Nicki Minaj. Una cover cantata e suonata direttamente da lei con un talento e una dolcezza unica. Il suo approccio alla canzone è davvero incredibile, si avvicina alla musica in maniera umile e molto elegante. Lo scrive lei sul web. "Un diverso approccio a una delle canzoni più famose del momento. Spero tanto che vi piaccia". La telecamera inquadra il suo viso, gli occhi a mandorla, i capelli lunghi e un sorriso che durante tutta la canzone non si spegne mai. Vale la pena ascoltare la sua voce soffice e la delicatezza con la quale strimpella la sua chitarra. | Una rivisitazione di una delle canzoni più famose di Nicki Minaj. |
Tra i tanti candidati alle prossime elezioni europee, tra le liste di tutti i partiti, ce ne sono 37 con una caratteristica differente dagli altri. Sono i potenziali incompatibili: quelli che hanno già una carica e che, se dovessero essere eletti, dovrebbero scegliere tra le due. "Nessuno può appartenere contemporaneamente a un Consiglio o a una Giunta regionale e ad una delle Camere del Parlamento, ad un altro Consiglio o ad altra Giunta regionale, ovvero al Parlamento europeo", dice l'articolo 122 della Costituzione. Quindi, nonostante con la legge elettorale si possano esprimere fino a tre preferenze, i candidati più importanti potrebbero essere, chi più chi meno, una sorta di calamita per attirare voti verso il partito e favorire poi altri candidati. Infatti tutti i deputati, senatori, consiglieri o assessori regionali sarebbero costretti a scegliere se mantenere l'incarico attuale o rinunciare per trasferirsi a Bruxelles. E nel caso di alcuni nomi, più di altri, è veramente difficile credere che il ruolo di parlamentare europeo sia un'ipotesi realmente in considerazione. Dunque c'è il rischio concreto, per chi vota, di vedere il politico indicato come preferito, se dovesse essere eletto, cedere il suo posto a un collega di partito. Matteo Salvini è candidato come capolista della Lega in tutte e cinque le circoscrizioni in cui è diviso il nostro Paese per il voto delle prossime elezioni europee, tuttavia sembra quasi impossibile pensare che il ministro dell'Interno e vicepresidente del Consiglio possa accettare l'incarico di eurodeputato rinunciando agli altri. Come lui anche altri leader sono incompatibili, tra questi c'è Giorgia Meloni, a capo di Fratelli d'Italia in tutte le circoscrizioni e già deputata e consigliera comunale a Roma. Ma anche Emma Bonino, senatrice, e Nicola Fratoianni, deputato, candidati per il Centro rispettivamente con +Europa e Sinistra Italiana. I 37 candidati incompatibili, secondo OpenPolis, sono 20 consiglieri regionali, 10 deputati e 7 senatori. Fratelli d'Italia ha 14 possibili eurodeputati che hanno già una carica, Forza Italia ne ha 9, la Lega 6 e il Partito Democratico 4. In più alcuni nomi sono presenti in più liste dello stesso partito, ad esempio, per quanto riguarda Forza Italia, Silvio Berlusconi è capolista in 4 circoscrizioni su 5, mentre Alessandra Mussolini è iscritta contemporaneamente al Centro e al Sud. Anche Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa protagonista del documentario Fuocoammare, è candidato dal Pd sia al Centro che alle Isole. La regola ovviamente non prevede l'elezione in più di una circoscrizione per la stessa persona, perciò i voti favoriranno gli altri candidati di partito. | Ci sono 37 candidati alle prossime elezioni europee che hanno incarichi incompatibili con quello di parlamentare Ue, da Matteo Salvini a Giorgia Meloni. In caso di elezione dovrebbero rinunciare alle cariche attuali per andare a Bruxelles, ma in molti casi questa ipotesi sembra quasi impossibile. |
La vicenda che ha appassionato il pubblico del Grande Fratello 11, e che ha visto come protagonisti Andrea e Szilvia, si arricchisce di nuovi personaggi. Sembra infatti che a darsi da fare, durante i due anni di fidanzamento, non sia stata la sola Szilvia. In una recentissima intervista rilasciata per “Visto”, l’ormai ex fidanzata di Andrea Cocco rivela di non essere stata l’unica carnefice, in questa storia. Vi riportiamo le sue parole: “Io ammetto di aver sbagliato e glielo ho anche scritto nella Casa: tanto ormai lo sanno tutti e non ho niente da perdere, se non il mio uomo…”. E fin qui nulla di nuovo. Abbiamo infatti già visto la richiesta di perdono di Szilvia Miskolczi, fatta recapitare nella casa del Grande Fratello in forma di videomessaggio e di lettera. In quell’occasione Szilvia restituiva ad Andrea anche il suo anello di fidanzamento, nell’attesa che fosse lui a decidere di riconsegnarglielo. Ma quanto afferma dopo ha se non altro dell’inaspettato: “Anche Andrea, quando era in Giappone, mi ha tradita vivendo per ben due mesi con un’altra donna. Io l'ho perdonato. Spero lui faccia altrettanto”. Fermo restando che si parla della parola di Szilvia (che abbiamo visto saper mentire con grande naturalezza), la notizia certamente scatenerà una nuova caccia alle streghe, come quella che portò alla rivelazione che Marian Kurpanov è stato il fidanzato di Szilvia per 6 mesi, in “coabitazione” con Andrea. Szilvia usa una parola precisa: “vivendo”. Di conseguenza potremmo anche ipotizzare si sia trattato di una semplice convivenza magari non gradita alla modella, oppure una storia vera e propria, consumata con la consapevolezza che Szilvia sapeva, magari in seguito ad una crisi tra i due. | Rivelazioni choc di Szilvia Miskolczi: dopo aver chiesto scusa ad Andrea Cocco per il suo tradimento con Marian, Szilvia rivela che anche Andrea Cocco l’ha tradita in passato, vivendo per ben due mesi in Giappone con un’altra donna, e ora s’aspetta di essere perdonata come lei perdonò lui in quell’occasione. |
Roma è un luogo insolito dove trascorrere il Carnevale, insolito ma non per questo meno interessante, in quanto il Carnevale di Roma offre una serie di eventi legati al tema equestre da non perdere se siete amanti del genere e della festa più divertente dell’anno. Di seguito vi presentiamo il programma da venerdì 4 marzo fino a martedì grasso, 8 marzo: Venerdì 4 marzo, il programma prevede che sin dal mattino grandi e piccini potranno divertirsi con laboratori manuali, spettacoli d’arte equestre e minilezioni dedicate al Carnevale. Nel pomeriggio le più importanti piazze della città: Piazza del Popolo, Piazza Navona, Piazza di Spagna e Via del Corso si preparano ad assistere a feste dell’animazione equestre, spettacoli di commedia dell'Arte e sfilate in costume. Sabato 5, sempre a Piazza del Popolo,in mattinata si terranno delle letture spettacolo per bambini incentrate sul tema equestre; dalle 15, invece, al Parco della Cacciarella, ci saranno delle mini rappresentazioni in cartapesta, ovverosia una versione ridotta del Carnevale di Viareggio, non mancheranno poi maschere, la musica della bande dei quartieri romani e infine un ballo in maschera. A piazza del Popolo, invece dalle 19 si potrà assistere allo spettacolo equestre I cavalli di Roma. Domenica 6 marzo, sarà uno dei giorni per cui sarà previsto il numero maggiore di eventi per il Carnevale di Roma 2011: dalle 13 alle 15 i bambini potranno divertirsi con la scuola gladiatori e la scuola danze antiche a cura del Gruppo storico Romano; dalle 15 in Via Tiburtina si terrà il Gran Carnevale Romano con la grande sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati. Se amate i ritmi latinoamericani nel pomeriggio a Piazza Venezia ci saranno musiche e danze dei paesi del Latino-America. Lunedì 7 marzo, il Carnevale di Roma andrà in scena a Piazza di Spagna, Piazza Navona e a Via del Corso. Teatri di strada, sfilate e spettacoli equestri rallegreranno la mattinata e il pomeriggio romano. | Il Carnevale di Roma è un evento insolito rispetto ai tradizionali Carnevale dello Stivale. Di seguito troverete il programma degli eventi previsti da venerdì 4 fino a martedì grasso, 8 marzo. |
Ricrescite, capelli bianchi e tagli ormai diventati ingestibili, la chiusura di parrucchieri e barbieri si sta facendo sentire. Durante questa quarantena non tutti, però, sono rimasti a guardare che barbe e chiome ricrescessero. In tempi di Coronavirus, c'è chi si sta cimentando da sola con tinte o ritocchi vari, chi ha deciso di impugnare rasoio e lametta e correre in aiuto del proprio compagno, chi ha persino avuto il coraggio di usare forbici e pettine e dare una regolata a frangia e doppie punte. Quando finalmente i saloni di bellezza, gli hair stylist e i barbieri potranno riaprire, le cose, però, non saranno più le stesse, come del resto avverrà per tutte quelle professioni che implicano il contatto diretto con il pubblico. A spiegare a Fanpage.it come cambierà il mestiere è Valerio Galeotti, responsabile su Roma del settore benessere della Cna, Confederazione nazionale dell'artigianato. L'attività dei parrucchieri dovrà adeguarsi, inevitabilmente, alle varie misure precauzionali. Prima di tutto bisognerà rispettare la distanza di almeno due metri tra una poltrona e l'altra e già qui le difficoltà non saranno poche, soprattutto per chi ha un salone di piccole dimensioni. «Un salone piccolo se prima aveva tre postazioni ne avrà solo due, se prima ne aveva due ne avrà solo una e dovrà compensare il fatto di non lavorare in contemporanea con un allungamento del periodo di lavoro e una programmazione di quelli che saranno i vari appuntamenti». Bisogna dimenticare sale d'attesa affollate e piene di gente. Sarà necessario regolare il flusso di lavoro, in maniera tale che non si creino assembramenti pericolosi. «Ci vuole un’organizzazione una capacità di gestione dettagliate, perché tutto quello che si poteva dare per scontato, adesso non si può più fare. Nulla può essere lasciato al caso anche tra i temi manageriali. La conoscenza del cliente e l'utilizzo di un gestionale per programmare incontri e flussi saranno necessari. Non si potrà più pensare di andare dal barbiere e incontrare 10 persone, chiacchierare, scherzare e divertirsi con loro come prima». | Cosa accadrà quando parrucchieri e barbieri potranno finalmente riaprire e svolgere la loro attività? Cambierà decisamente il modo di lavorare e l’approccio con il cliente, tra turni di lavoro più lunghi, distanze tra una poltrona e l’altra e soprattutto dispositivi di protezioni necessari. Ma a mutare non sarà il costo dei servizi. A spiegare come sarà il mestiere è Valerio Galeotti, responsabile su Roma del settore benessere della Cna. |
Tutto ha avuto inizio con il video di presentazione di Leonardo Greco. Così è cominciata l'avventura del tronista a Uomini e Donne. I primi passi alla corte di Maria De Filippi hanno dovuto vincere la timidezza dovuta alla presenza incessante delle telecamere e il dolore causato dalla relazione trascorsa che gli ha regalo però anche uno dei motivi più importanti per dire grazie alla vita: sua figlia. Il tronista è ormai vicino ad una scelta e si contendono la possibilità di essere elette sua donna ideale sia Bubi sia Diletta Pagliano. "Dire che sei bellissima è dir poco", queste furono le prime parole pronunciate da Leonardo Greco in esterna con la 40enne. Da allora i due non si sono più persi di vista e, nonostante il tira e molla, la loro è stata una storia che ha fatto sognare, tanto che, ancora oggi, c'è chi spera tra i telespettatori che Bubi sia la fortunata prescelta. La corteggiatrice aveva avvertito Leonardo: "Sarò sempre diversa. E ancora e ancora", mantenendo la sua promessa. Ma dopo le prime tenerezze, a Uomini e Donne sono arrivate anche le prima discussioni. Più il tempo passava, più il legame diventava profondo tanto da mettere in allarme Bubi, già preoccupata per la differenza di età. Le lamentele della 40enne sono state sempre le stesse: "Tu esci con tutte. Baci e abbracci tutte". Ma queste semplici considerazioni hanno allontanato il tronista che, alla fine, ha preferito, molto probabilmente, una corteggiatrice più giovane e meno mentale. E così, durante la puntata del 17/11/2010 di Uomini e Donne, Diletta Pagliano ha iniziato a guadagnare sempre più terreno rispetto alla sua rivale in amore. La 20enne, all'inizio timida e impacciata, ma con lo sguardo sempre pronto a incantare Leonardo Greco, non si è lasciata sfuggire l'occasione e ha raccolto la palla al balzo, scalzando dal cuore del tronista Bubi, ormai una presenza ingombrante dopo l'eliminazione di Teresa Langella, passata poi a corteggiare Andrea Angelini. Così il trio ha iniziato a conquistare il pubblico televisivo. Diletta Pagliano ormai nei pensieri del tronista era una degna concorrente di Bubi. Non sono mancati, durante il loro percorso, furiosi litigi, backstage di riconciliazione e accuse corredate da commenti al vetriolo. Ancora oggi è, infatti, difficile dimenticare quando Leonardo Greco rincorse Diletta fuori dagli studi la prima volta. Era un chiaro segnale che, alla scelta, sarebbero arrivate solo in due. Eppure le liti sono ci sono state solo tra le due corteggiatrici, perchè, spesse volte, anche Leonardo Greco è stato coinvolto nei battibecchi, tanto da non riuscire a gestire le sue pretendenti al cuore. E, mentre alla 20enne veniva perdonata la sua esuberanza, Bubi non aveva scusanti e, ogni qual volta, lo show diventava esasperante e sfacciato, veniva accusata di preferire le telecamere al tronista. Questo fino e quando Diletta e Bubi a muso duro contro Leonardo hanno chiarito una volta e per tutte il loro reale interesse, dimostrando al pubblico e a Maria De Filippi di non essere alla sua corte solo per una questione di popolarità. E così, quasi sicuramente, il tronista non dovrebbe nutrire più dubbi sulla sua eventuale decisione finale. Il tempo a disposizione è scaduto e i mesi per conoscere meglio le corteggiatrici svaniti col tempo. I telespettatori sono curiosi di conoscere l'esisto de L'amore non ha età. Un trono sperimentato quest'anno con notevole successo di pubblico. Mentre Maria De Filippi cantate vittoria dopo il comportamento scorretto di Andrea Angelini, Leonardo Greco si prepara alla scelta di Diletta, con buona pace della vulcanica Bubi. | Diletta Pagliano e Bubi sono le due pretendenti al cuore di Leonardo Greco che si giocano la possibilità di essere elette le favorite dal tronista, dopo la scelta di Andrea Angelini tocca a Samuele Nardi e a Leonardo esprimere la propria volontà. |
Questa notte è andato in scena uno degli eventi più attesi dell'anno, la 92esima edizione degli Academy Awards, gli Oscar del cinema. La cerimonia di premiazione si è tenuta come da tradizione al Dolby Theatre di Hollywood e ha visto il trionfo di "Parasite", il miglior film del 2020, Joaquin Phoenix, che con il suo Joker si è aggiudicato il premio di miglior attore, Renée Zellweger, la best actress dell'anno, e Brad Pitt, il miglior attore non protagonista. Essendo un appuntamento mondano molto ambito, le star fanno a gara per calcare il red carpet, cogliendo l'occasione per dare il meglio di loro in fatto di look. Tra spacchi vertiginosi, scollature audaci e paillettes, si sono sfidati tutti a colpi di stile: ecco gli outfit promossi e bocciati di questa edizione 2020 degli Oscar. Sul red carpet degli Oscar 2020 è stato un vero e proprio trionfo di eleganza, almeno per quanto riguarda alcune delle dive internazionali che hanno preso parte all'evento. La migliore attrice dell'anno Renée Zellweger ha puntato sulla raffinatezza senza tempo di Armani Privé, sfoggiando un sinuoso abito bianco con la scollatura monospalla. A optare per il total white, anche altre regine di stile della serata, dall'eterea Lily Aldridge in Ralph Lauren a Salma Hayek in un monospalla con la manica trasparente di Gucci, fino ad arrivare a Patricia Taylor, la mamma di Keanu Reeves, in un tailleur dal taglio maschile di Dolce&Gabbana, e a Billie Eilish in uno dei suoi completi over ma questa volta declinato nell'iconico tweed di Chanel. A spopolare, anche il rosa, indossato nella variante cipria da Camila Morrone e da Brie Larson, che ha osato con delle scintillanti paillettes, mentre Gal Gadot ha preferito qualcosa di più originale, ovvero un completo firmato Givenchy con gonna di tulle in rosa Barbie e un corpetto di pizzo in nero. In total black, invece, Charlize Theron, sensualissima con un vertiginoso spacco laterale in Dior Haute Couture, Penelope Cruz in Chanel e Margaret Qualley, anche lei vestita dalla nota Maison francese fondata da Coco. Tra le promosse della serata, Saoirse Ronan, super originale in Gucci con una maxi gonna azzurra e un corpetto black&white dalla scollatura profondissima decorato con dei volant sul punto vita, Janelle Monáe in argento scintillante di Ralph Lauren, Rebel Wilson in un abito total gold di paillettes di Jason Wu e America Ferrera, che ha fasciato il pancione in una creazione bordeaux di Alberta Ferretti. A passare l'esame di stile, i divi che hanno "riciclato", da Joaquin Phoenix con il completo Stella McCartney, quello che indossa a ogni cerimonia di premiazione, a Jane Fonda in un abito rosso di Elie Saab, fino ad arrivare a Julia Butters, la bambina di "C'era una volta… a Hollywood", che ha scelto una creazione rosa di Christian Siriano sia per gli Oscar che per l'after party di Vanity Fair. Elegantissimi anche gli uomini, da Timothy Chalamet in un originale completo di Prada e Elton John con le sneakers di colori diversi di Gucci, fino ad arrivare ad Adam Driver in un classico smoking firmato Burberry Non tutte le star che hanno calcato il red carpet hanno superato "l'esame di stile". A sfoggiare dei look da dimenticare, Scarlett Johansson in Oscar de la Renta, l'abito grigio perla con bustier trasparente strapless di paillettes e gonna in raso lucido era decisamente "too much". A farle concorrenza, Laura Dern con il corpetto con le decorazioni in stile tenda in rosa e nero, Natalie Portman con il mantello nero, Rooney Mara con le trasparenze un po' troppo audaci di Alexander McQueen. | Questa notte è andata in scena la 92esima edizione degli Academy Awards, gli Oscar del cinema, e sul red carpet le star si sono sfidate a colpi di stile. Charlize Theron è apparsa meravigliosa in total black, mentre Scarlet Johansson non ha superato “l’esame”: ecco le pagelle ai look della serata. |
Un po’ di tranquillità. Dopo che Leonardo Greco e Bubi in lacrime, sono tornati in studio il bel tronista ne è alla ricerca. Ed è proprio questo quello che Leonardo Greco chiede alla sua corteggiatrice ventenne. Teresa Langella è assolutamente disposta a dargliela (la pace) e si lancia in una tenera lotta coi cuscini durante la loro esterna, facendo ridere di gusto Leo. In studio però l’atmosfera non è così rilassata. Bubi infatti è inviperita con la cantante napoletana, perché pare che fosse stata fidanzata fino al 26 di settembre. Bubi porta a testimonianza delle pagine stampate da Facebook nelle quali ci sono le conversazioni con questo presunto fidanzato. Teresa, in evidente imbarazzo, si difende ma non risulta molto convincente, infatti Maria De Filippi si unisce al coro degli scettici. Leonardo dal canto suo vuole approfondire questa vicenda chiedendo di poter parlare telefonicamente con questo ragazzo…. | Tensione in studio, Bubi accusa Teresa Langella, corteggiatrice di Leonardo Greco di essere fidanzata. |
"Generazione cultura" è il progetto lanciato dal ministero dei Beni culturali, in collaborazione con la società Ales del Mibact, Luiss Business School e Gioco del Lotto, con l'obiettivo di formare 100 giovani laureati sotto i 27 anni. Si vogliono creare le condizioni per fare impresa nell'ambito del patrimonio artistico e culturale del Paese. I neolaureati potranno frequentare 200 ore, in sei settimane d’aula, di alta formazione alla Luiss Business School. Al termine di questo periodo, 25 importanti Istituzioni Culturali, dall'Auditorium Parco della musica alla Reggia di Caserta, dalla Galleria nazionale d’arte moderna alle Scuderie del Quirinale, fino ai Musei Reali di Torino e molti altri accoglieranno per 6 mesi i ragazzi come stagisti, offrendo loro un rimborso spese di 3000 euro. Una volta finito lo stage si terrà il contest di confronto e le dieci migliori idee saranno premiate con la realizzazione. All'insegna dell'innovazione le materie trattate in aula, come la comunicazione e marketing dell’arte e della cultura, economia e il cultural project, gestione delle istituzioni culturali pubbliche italiane. Il direttore della Luiss Business School, Paolo Boccardelli, si è così espresso in merito al progetto: È una grande opportunità di crescita personale e professionale per i giovani che faranno parte di questo progetto e uno strumento attraverso cui valorizzare il nostro immenso patrimonio artistico e culturale. Mentre, Fabio Cairoli, amministratore delegato di Lottomatica Holding e finanziatore di Generazione Cultura, ha ribadito: | Un bando permetterà a 100 giovani provenienti da tutte le università italiane di intraprendere un corso di formazione e uno stage di sei mesi nelle più importanti istituzioni museali italiane, al fine di dar vita a realtà lavorative orientate alla valorizzazione del patrimonio culturale. |
Da qualche tempo, la first lady statunitense Michelle Obama sta portando avanti un'importante campagna per sensibilizzare i bambini contro l'obesità che soprattutto negli USA è un fenomeno sempre più in aumento. Considerando il legame di amicizia e di stima che da sempre unisce la coppia Obama a quella formata da Beyoncé e Jay-Z non stupisce, quindi, che la grande diva della musica abbia deciso di collaborare con Michelle Obama per questa importante iniziativa dal titolo Let's Move. In questi giorni è uscito un nuovo video di Beyoncé che, campionando un vecchio successo della star, si propone come inno al movimento per tutti i ragazzi statunitensi e non solo. Il nuovo brano di Beyoncé si intitola Move Your Body e riprende Get Me Bodied riproponendola ovviamente in una versione adatta ai più piccoli. Anche il video ci mostra questo aspetto della canzone dal momento che è possibile vedere Beyoncé entrare nella mensa di una scuola e iniziare a ballare insieme ad un gruppo di studenti che in pieno stile flashmob si muovono sulle note di Move Your Body insieme alla diva. E' questo un momento decisamente fortunato e intenso per Beyoncé che, dopo l'uscita del suo nuovo singolo Girls (Who Run the World), è stata invitata a cantare al matrimonio reale insieme a Jay-Z. Beyoncé si è dichiarata entusiasta di poter partecipare a questa campagna per sostenere gli sforzi della first lady Michelle Obama e ha accettato con piacere di prestare la propria musica ad una buona causa. Ecco il testo di Move Your Body di Beyoncé Ecco la traduzione di Move Your Body di Beyoncé | Beyoncé con Move Your Body si mette al servizio della campagna Let’s Move lanciata da Michelle Obama per combattere l’obesità infantile. |
Sin dal 2015 le navi da ricerca del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) hanno iniziato a registrare insolite concentrazioni di pirosomi nelle acque dell'Oceano Pacifico orientale, ma negli ultimi mesi il fenomeno si è letteralmente trasformato in una invasione. Per rendersi conto della sua portata, basti sapere che una nave scientifica al largo delle coste dell'Oregon ne ha catturati oltre 50mila in soli cinque minuti. Le acque sono talmente “infestate” da queste bizzarre creature gelatinose che gli spiaggiamenti di massa sono all'ordine del giorno. Anche i pescatori iniziano ad avere seri problemi, dato che determinate tipologie di tecniche, in particolar modo quelle con le reti, sono diventate inutili e totalmente controproducenti. Per comprendere cosa sta succedendo nell'Oceano Pacifico è innanzitutto necessario conoscere i pirosomi, creature così criptiche che rappresentano un enigma anche per gli stessi ricercatori. Il loro nome significa letteralmente “corpo di fuoco” ed è legato alla bioluminescenza che li caratterizza. Questi organismi multipli, chiamati zooidi, vivono in simbiosi con numerosissimi batteri bioluminescenti, i quali, localizzati nella superficie esterna della tunica gelatinosa, emettono uno tra i segnali più visibili nelle profondità marine. Spesso generano delle vere e proprie onde lungo tutto il corpo, segnali spettacolari ai quali possono rispondere attivamente le altre colonie di pirosomi. La luce può anche cambiare colore e intensità in base alle condizioni in cui essi si trovano. Il corpo di questi esseri gelatinosi può avere dimensioni estremamente varie, da pochi centimetri sino a dieci metri, presentandosi così come lunghissimi serpentoni gelatinosi. Normalmente vivono in profondità e risalgono durante le ore notturne, tuttavia nei mari caldi i cicli possano essere diversi. Secondo i biologi marini il principale indiziato dell'invasione risiederebbe proprio nel riscaldamento globale, che ha influenzato i loro cicli biologici. I cambiamenti climatici, del resto, non comportano solo fenomeni meteorologici sempre più devastanti, scioglimento dei ghiacci e siccità, ma anche sensibili variazioni nei singoli ecosistemi. Basti pensare all'invasione di specie tropicali nel Mediterraneo. Nelle acque del Pacifico orientale sin dal 2014 si è registrato un sensibile incremento delle temperature, seguito da un abbassamento repentino negli ultimi mesi. Probabilmente questa combinazione ha reso le acque particolarmente ricche delle particelle di cui questi esseri filtratori si nutrono. La preoccupazione più grande dei ricercatori è il potenziale impatto sugli ecosistemi locali, provocato non solo dalla presenza dei pirosomi, ma anche da una eventuale moria di massa. Sono talmente tanti che le loro carcasse in putrefazione potrebbero ridurre sensibilmente i livelli di ossigeno nelle acque costiere, mettendo in serio pericolo tutte le specie che vi sopravvivono. | Le prime avvisaglie dell’invasione si erano avute nel 2015, ma in questi ultimi mesi il numero di pirosomi è cresciuto esponenzialmente. Sono così tanti che in alcune aree del Pacifico settentrionale i pescatori hanno rinunciato a lavorare. |
Secondo quanto riportato nel corso delle ultime ore dalla redazione del portale d'informazione russo T Journal, i responsabili di Instagram hanno iniziato a testare una nuova funzionalità all'interno dell'applicazione in grado di consentire agli utenti di trasmettere video in diretta streaming. Come visibile dagli screenshot rilasciati dalla fonte, infatti, alcuni utenti iscritti al social network di mobile photography hanno iniziato a notare la nuova feature "Go Insta!", una novità in stile Facebook Live che consentirà presto a tutti gli utenti iscritti al servizio di trasmettere video in live streaming da smartphone Android e iOS. Al momento dall'azienda di Menlo Park non è giunta alcuna conferma circa l'indiscrezione diffusa dalla redazione portale russo ma gli screenshot pubblicati da un gruppo di utenti che hanno visualizzato la novità all'interno delle Instagram Stories non sembra lasciare dubbi: entro qualche mese dunque è possibile che anche Instagram offrirà la possibilità di trasmettere contenuti in diretta streaming che saranno differenziati dalle Storie grazie all'icona rossa "LIVE". | Secondo quanto riportato nel corso delle ultime ore dalla redazione del portale d’informazione russo T Journal, i responsabili di Instagram hanno iniziato a testare una nuova funzionalità all’interno dell’applicazione in grado di consentire agli utenti di trasmettere video in diretta streaming. |
L’ormai famigerato disegno di Legge sulle intercettazioni sta diventando sempre di più terreno di accese discussioni all’interno del mondo politico ma, ovviamente, anche del mondo della stampa e dei media in generale. I dibattiti e le critiche attorno a questo provvedimento legislativo si susseguono da mesi e vedono contrapposti anche politici della stessa coalizione e addirittura Ministri del Governo. Oltre al capitolo intercettazioni, tanto caro al Premier, a far discutere è soprattutto il comma 29 del ddl voluto dall’Esecutivo, che va a modificare la legge n.47 dell’8 febbraio 1948, cioè la legge approvata dall’Assemblea Costituente per legiferare in materia di stampa e le sue successive modifiche. In particolar modo la legge va a modificare l’art.8, quello relativo alle risposte e rettifiche dei soggetti che si sentono lesi dai contenuti apparsi sui mezzi di informazione. Il ddl iniziale approvato alla Camera, è stato modificato in maniera sostanziale al Senato il 10 giugno del 2010 ed ora dovrebbe essere nuovamente esaminato per l’approvazione definitiva della Camera. Il giorno ufficiale ancora non è stato stabilito a causa dell’ingolfamento del Parlamento, con parecchi provvedimenti ancora da esaminare, se ne riparlerà forse la prossima settimana. La battaglia sulla rete però è già iniziata, perché il disegno di legge oltre alle norme in materia di pubblicazione delle intercettazioni telefoniche, si occupa anche di disciplinare i contenuti dei siti web senza fare alcuna distinzione tra quotidiani online e semplici blog. Il comma 29, oltre a richiamare il testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici per disciplinare le rettifiche su radio e televisioni, nella seconda parte spiega: “Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”. E’ evidente che una simile formulazione, sebbene valida per i quotidiani e periodici online, potrebbe mettere in seria difficoltà altri tipi di canali informativi come i blog, non aggiornati periodicamente, e che non hanno risorse per monitorare costantemente la situazione. La cosa si aggrava se si pensa che con queste modifiche tutti i responsabili di siti sono soggetti, in caso di non ottemperanza all'obbligo di rettifica, ad una pesante sanzione che può arrivare fino a 12000 euro, prevista ora solo per i mezzi di informazione. Il problema, nonostante la norma in se non sembri avere un carattere "insensatamente censorio", è proprio la dicitura ‘siti informatici’ che, quindi, raggruppa pressoché l’intero universo della rete, senza nessun tipo di distinzione. Il ddl così come è stato licenziato dalla Commissione Giustizia, ha evidentemente ancora molti punti oscuri, nel calderone delle modifiche sono rientrati provvedimenti piuttosto diversi tra loro e che disciplinano mezzi e modalità di informazione estremamente differenti. Anche per questo motivo le contrapposizioni politiche sono trasversali alle linee partitiche. Lo stesso Guardasigilli Palma discutendo del provvedimento parla di “alcune cose assolutamente condivisibili e altre che personalmente non mi trovano d'accordo”, così come non sembra d’accordo il Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, che si augura vengano prese “iniziative parlamentari volte a modificare una norma che, così com'è, rischia di creare molti problemi”. Sicuramente a scagliarsi contro il provvedimento sono le opposizioni e in primis chi della rete ha fatto uno slogan politico come Di Pietro, che parla senza mezze termini di “un insulto alla libertà e alla democrazia” e di “una misura fascista”. Sulla stessa onda anche gli uomini del suo partito, Donati, capogruppo alla Camera dell’Idv ha detto “mettere il bavaglio per salvare le apparenze e impedire che si scoprano scandali, reati e comportamenti vergognosi è solo un atto illiberale di un governo finito”, ma di “norma liberticida” parlano un po’ tutti i politici delle opposizioni che vedono nel provvedimento il doppio scopo di eliminare le odiate intercettazioni del Premier e il tentativo di controllare il web. | Il disegno di legge del Governo sulle intercettazioni va a modificare anche gran parte della disciplina in materia di stampa e contenuti informativi. Un calderone di modifiche respinto dalle opposizioni, ma anche da molti esponenti della maggioranza e del Governo, soprattutto nella parte riguardante la cosiddetta norma anti blog. |
Nella puntata di ieri sera assistiamo allo scontro in diretta tra Margherita ed Alessandra, il presunto flirt di Nando, durante il quale Alessandra racconta a Margherita la sua verità circa quanto accaduto con Nando. Secondo la sua versione dei fatti lei ed il pometino si sarebbero chiusi in una stanza d’albergo, e Nando le sarebbe saltato letteralmente addosso coprendola di baci. Il tutto sarebbe poi finito lì perchè Alessandra doveva raggiungere le sue amiche. Ma la mora non s’è limitata a questo. Aggiunge particolari di Nando Colelli che Margherita mai avrebbe voluto sentir dire, come il fatto che la sua storia con la speaker era puramente mediatica, circoscritta al contesto. Proprio di fronte a queste affermazioni di Alessandra, Nando perde il controllo, e dallo studio si precipita a contestare la mora sbraitando improperi vari, ed aggiungendo una bestemmia che nel video gf11 qui sopra è situata intorno al primo minuto. Si coglie tra labiale ed audio precario un "porco …". Come potrete notare, nella versione video che fornisce il Grande Fratello attraverso Video Mediaset, questa bestemmia misteriosamente scompare, con un taglio da chirurgo. | Nando bestemmia in diretta al Grande Fratello 11, ascoltando la ricostruzione di Alessandra riguardo la loro presunta relazione, e i video Mediaset censurano il momento incriminato con una taglio ed una sfumatura fatti ad arte. |
Nonostante la relazione con Lucy Horobin, Harry Styles non è l'unico a nutrire una certa passione nei confronti delle donne più grandi. A fargli degna compagnia, salvo poi pentirsene, è Zayn Malik, altro membro degli One Direction che ha dichiarato senza alcuna delicatezza nei confronti della sua ex – le Directioners ce lo concedano – di essersi pentito della relazione con Rebecca Ferguson. La ragazza, più grande di lui di sette anni e già madre di due figlie, è stata etichettata come "un errore", una descrizione che ovviamente non deve averle fatto particolare piacere. Certo, la sua è una situazione più complicata rispetto a quella che normalmente vivono le giovani della sua età, ma sentirsi mettere da parte con così tanto biasimo l'ha ferita. Il divo, proprio a proposito della sua ex, aveva dichiarato: E’ stata un’idea sbagliata fin dall’inizio. Non sarebbe dovuto accadere. Penso che sia stata una decisione sbagliata da prendere in così giovane età. Il discorso è chiaro: legandosi alla Ferguson, Zayn temeva di doversi accollare anche molte delle sue responsabilità. Rebecca però è di tutt'altro avviso e intervistata proprio a proposito di tale dichiarazione dice: Sono davvero scioccata dalle parole di Zayn, ma non ho intenzioni di vendicarmi. Non sono una di quelle che rivela i segreti della nostra relazione, e penso che lui abbia già solo voluto mettere un punto a tutto questo. Lo conosco troppo bene per pensare che quelle parole le abbia dette intenzionalmente. | Rebecca Ferguson si è detta sconcertata da quanto dichiarato dall’ex fidanzato Zayn Malik, membro degli One Direction. Il ragazzo si è detto pentito di essere stato con lei, di sette anni più grande e con due figlie. E la donna gli risponde per le rime. |
Ieri è stata una giornata davvero speciale per Chiara Ferragni: ha annunciato di aspettare una femminuccia, celebrando l'evento con un adorabile look total pink, ha festeggiato gli 11 anni di The Blonde Salad e ha visto il suo documentario "Unposted" in onda in prima serata su Rai 2. Subito dopo il docu-film, è stata trasmessa l'esclusiva intervista che ha rilasciato a Simona Ventura qualche settimana fa. L'influencer ha parlato del suo lavoro, del successo raggiunto e del desiderio di rivalsa provato quando agli esordi in molti le dicevano che il suo nome sarebbe sparito in sei mesi. Per un evento tanto speciale poteva mai rinunciare allo stile glamour che da sempre la contraddistingue? Assolutamente no e per l'occasione ha seguito uno dei trend più gettonati di stagione, quello del completo mannish. Chiara Ferragni è stata intervistata da Simona Ventura, apparendo in onda su Rai 2 in una versione super trendy. Ha seguito il trend del "mannish style", ovvero dei look ispirati al guardaroba maschile, indossando un tailleur della collezione Autunno/Inverno 2020 di Alberta Ferretti. Ha sfoggiato una variante oversize in tweed sui toni del blu con dei dettagli rossi, contraddistinta da maxi pantaloni palazzo a vita alta e giacca lunga doppio petto. Per completare il tutto ha scelto una semplice t-shirt grigia con un profondo scollo a V e la collana di diamanti con il cuore di smeraldo regalatale da Fedez in occasione dell'ultimo anniversario di nozze. Quando ha registrato l'intervista, Chiara era già incinta della seconda figlia ma è riuscita "mascherare" il pancino: le future mamme imiteranno l'impeccabile outfit premaman da ufficio? | Chiara Ferragni è finita in prima serata su Rai 2, ieri sera è stato trasmesso il suo docu-film “Unposted” e subito dopo l’esclusiva intervista rilasciata a Simona Ventura. Per l’occasione ha seguito la tendenza mannish, apparendo più glamour che mai con un tailleur con giacca e pantaloni over. |
Durante ID@Xbox del 26 marzo scorso, l'evento digitale di Microsoft dedicato ai videogiochi indie e piccole produzioni, ha fatto capolino Among Us di InnerSloth. Il titolo incentrato sulle deduzioni sociali arriverà presto sulle console di casa Microsoft, vale a dire Xbox One e Xbox Series X|S, tramite Game Pass. Si tratta del noto servizio in abbonamento disponibile sulle suddette piattaforme per avere a disposizione un corposo catalogo di giochi da scaricare sulla propria console. Tuttavia, ancora una volta nessuna data specifica: nel corso dell'evento il team di sviluppo ha affermato che Among Us approderà nell'ecosistema Xbox entro il 2021 e supporterà il cross-play. Questo vuol dire che sarà possibile giocare con i propri amici da piattaforme diverse, quindi PC, Nintendo Switch e, quando sarà, console Xbox. L'ultimo ID@Xbox è stata anche occasione per vedere un nuovo trailer di The Airship, la quarta nonché nuova mappa di gioco annunciata a dicembre scorso. Protagoniste del video sono le dimensioni del dirigibile, incredibilmente più vaste rispetto a quelle viste in MIRA HQ, The Sked e Polus, le tre precedenti mappe di Among Us. Riflettori anche su scorciatoie e piattaforme mobili che caratterizzano The Airship, oltre che sulle nuove task che affronterà la squadra dei crewmate, come ad esempio la lucidatura di gemme. In generale, con The Airship, Among Us darà maggiore rilievo all'esplorazione e alla strategia, visto il nuovo ventaglio di possibilità offerte dalla quarta mappa. Al contrario della pubblicazione su Xbox, tutto questo ha una data d'uscita: il prossimo 31 marzo Among Us accoglierà un corposo aggiornamento che include non solo la nuova mappa di gioco, ma anche un sistema di account per gli utenti, a cui è necessario registrarsi se si vuole giocare con nickname personalizzati e accedere alla chat gratuita. Al contrario, chi desidera giocare come ospite avrà a disposizione solo la recente Quickchat, una ruota con opzioni di dialogo predefinite per velocizzare i ritmi del gioco ed evitare che in chat vengano rilasciate informazioni personali degli utenti. | Il titolo incentrato sulle deduzioni sociali arriverà presto sulle console di casa Microsoft, vale a dire Xbox One e Xbox Series X|S, tramite il servizio in abbonamento Game Pass. È quanto emerso all’ultimo ID@Xbox, l’evento digitale di Microsoft dedicato ai videogiochi indie e piccole produzioni. |
Non c'è nulla di meglio di una bibita fresca dopo il lavoro, soprattutto dopo queste giornate che si allungano e si fanno sempre più calde. Se si può avere poi la fortuna di avere un bar proprio in casa il piacere può essere doppio. È quello che succede alla famiglia Crabtree di Manchester, in Inghilterra, che ha costruito nel giardino della propria casa un bar personalizzato, completamente funzionante, che è la copia di un vero e proprio pub e si chiama The Drunken Pub. C'è chi ha la casetta degli attrezzi e chi la cuccia del cane nel giardino della propria casa, poi c'è la famiglia Crabtree di Manchester, in Inghilterra, che ha costruito nel giardino della propria casa un bar personalizzato, completamente funzionante, che è la copia di un vero e proprio pub. The Drunken Pub è stato realizzato durante il lockdown da pandemia globale. Il bar personalizzato nel loro giardino è stato commissionato all'azienda di arredamento locale Octavia Chic che ha creato un vero e proprio pub nel giardino della famiglia in modo da poter godere in ogni momento di una birra fresca o un cocktail dopo i pasti. | C’è chi ha la casetta degli attrezzi e chi la cuccia del cane nel giardino della propria casa, poi c’è la famiglia Crabtree di Manchester, in Inghilterra, che ha costruito nel giardino della propria casa un bar personalizzato, completamente funzionante, che è la copia di un vero e proprio pub e si chiama The Drunken Pub. |
Il mondiale piloti, l'ottavo della carriera, è ormai in cassaforte grazie al successo in Thailandia, ma Marc Marquez ha ancora degli obiettivi da raggiungere tra i quali quello di consegnare alla Honda il titolo costruttori a Motegi, in quella che è la gara di casa per la casa giapponese pronta a festeggiare davanti ai propri tifosi un trionfo annunciato. Una gara, quella di Motegi, che è sempre speciale per il colosso nipponico al quale, grazie a un vantaggio di 77 punti in classifica su Ducati e 83 su Yamaha, basterà uscire dal round del Giappone con un vantaggio di 75 lunghezze per prendersi anche il titolo costruttori e rendere memorabile un'annata fin qui dominata. Marquez, però, vuole ottenere il massimo con lo spagnolo che punterà ancora alla vittoria per eguagliare il record di Mike Doohan a quota 54 successi come pilota Honda con più vittorie nella classe regina: È una sensazione speciale portare a casa il campionato mondiale a casa Honda. Negli anni precedenti sono stato in grado di vincere il titolo lì, ma ora potrò visitare tutte le persone di Honda e HRC che hanno contribuito a rendere possibile questo risultato nel 2019 pur rimanendo dietro le quinte – sono state le sue parole al sito ufficiale della scuderia -. Ora è il momento di spingere per gli altri titoli, ci sono ancora il campionato costruttori e team in palio e voglio aiutare la Honda a vincerli. Non vedo l'ora di correre a Motegi perché è la gara di casa della Honda e i fan giapponesi sono molto speciali. | Lo spagnolo, fresco campione del mondo, insegue il record di vittorie di Doohan ed è pronto a regalare alla Honda l’ennesimo titolo: “E’ una sensazione speciale portare a casa il campionato mondiale a casa Honda, ma adesso è il momento di di spingere per gli altri titoli, ci sono ancora il campionato costruttori e team in palio e voglio aiutare il team a vincerli” sono state le sue parole. |
Prima o poi, tutte le star cedono alla tentazione di pubblicare sui social network qualche scatto di quando erano poco più che bambine. L'hanno fatto Belén Rodriguez, sui social quando era appena 18enne, e perfino la signora della televisione Antonella Clerici. Oggi, tocca a Paola Perego affrontare il suo "momento nostalgia", lo stesso che l'ha spinta a pubblicare su Instagram uno scatto di quando aveva appena 17 anni. Bella ieri come oggi, Paola ne ha fatta di stradam diventando uno tra i volti più amati dal pubblico del piccolo schermo. I successi, le pause televisive e il duro lavoro svolto fino a questo momento, l'hanno cambiata – com'è ovvio che sia – e il viso, pur se sempre straordinario, mostra le prime differenze. La moglie di Lucio Presta, famoso agente dei divi, può far concorrenza ancora oggi alle colleghe più giovani. Merito dei tratti perfetti, degli zigomi parecchio più pronunciati rispetto a quando era una ragazzina e delle labbra ancor più delineate. | Momento nostalgia per Paola Perego che pubblica su Instagram una foto di quando aveva 17 anni. Bella ieri così come oggi ma il cambiamento c’è e si vede. |
Mancano poco meno di 3 settimane all'uscita del nuovo album di J-Ax "Il bello di esser brutti" e il rapper ha deciso che è il momento di far uscire il video del singolo di lancio "Uno di quei giorni" in cui assieme al cantante c'è anche Nina Zilli. Qualche giorno fa J-Ax aveva cominciato il conto alla rovescia verso l'uscita di questo che è ormai il quinto album da solista dell'ex Articolo 31 che uscirà il prossimo 27 gennaio. Su Facebook il 6 gennaio scriveva: Di solito alla vigilia della pubblicazione di un album sono sempre nervoso, a questo giro invece mi sento tranquillo. Sono sicuro di avere dato il massimo in ogni direzione. Scrivendo sia di "cazzate" che di "cose importanti". Provando come disse qualcuno (Accento svedese), a fare una magia: trasformare le cazzate in cose importanti e le cose importanti in cazzate. Ha cominciato scegliendo di fare "il cretino" come dice lui stesso nel presentare il video ai suoi fan. Un video, girato daFabrizio Conte con la sceneggiatura dello stesso J-Ax, in cui il cantante racconta una giornata nera, in cui succede di tutto mentre dall'altra parte una splendida Nina Zilli si prepara per la festa a cui parteciperanno entrambi la sera. La festa con gli amici che alla fine trasforma "uno di quei giorni" in un giorno da ricordare, non foss'altro per la bellezza di ritrovarsi con le persone a cui si vuole bene. E soprattutto, dice, commentando il video che "Se il successo non ti dà la possibilità di lavorare con la gente che ami, beh allora vuol dire che non ne hai". | Il 27 gennaio uscirà “Il bello di esser brutti”, nuovo album dell’ex Articolo 31 J-Ax che oggi presenta il video del primo singolo “Uno di quei giorni” che vede la collaborazione di Nina Zilli. |
Ricercatori italiani hanno svelato i geni (e annesse alterazioni) implicati nella formazione e nella progressione dell'aneurisma dell'aorta addominale, una dilatazione del tratto addominale dell'aorta – il principale vaso sanguigno del nostro organismo – che in caso di rottura ha spesso esiti fatali, a causa di uno shock emorragico. Soltanto in Italia la malattia – spesso asintomatica fino all'evento drammatico – uccide 6mila persone ogni anno, principalmente uomini con età superiore ai 50 anni. La scoperta di questa vera e propria firma molecolare suggerisce che a scatenare la patologia vi sarebbe una risposta immunitaria anomala; ciò potrebbe aprire le porte a percorsi diagnostici più efficienti e soprattutto a terapie alternative all'intervento chirurgico. Orgoglio italiano. A scoprire i geni coinvolti nella patologia è stato un team di ricerca italiano composto da studiosi del Centro Cardiologico Monzino IRCCS e dell'Università di Milano, che hanno concentrato i propri studi sul tessuto adiposo (grasso) che circonda l'aneurisma dell'aorta addominale. Il tessuto adiposo perivascolare (quello che circonda i vasi) è notoriamente coinvolto in numerose patologie cardiovascolari, per questo gli scienziati italiani hanno deciso di mettere a confronto i geni di quello che circonda l'aneurisma con quelli del tessuto adiposo sano degli stessi pazienti. Dall'analisi genomica i ricercatori coordinati dal dottor Luca Piacentini, biologo molecolare presso l’Unità di Immunologia e Genomica Funzionale (L.P., E.B., G.I.C.) del Centro Cardiologico Monzino, hanno scoperto l'alterazione nell'espressione di ben 300 geni nel tessuto malato. Maggiore è la progressione della malattia, più numerose e significative sono le alterazioni rilevate nei geni. Ecco perché si tratta di una vera e propria firma molecolare dell'aneurisma dell'aorta, in grado di “fotografarne” l'evoluzione. | Ricercatori italiani del Centro Cardiologico Monzino IRCCS e dell’Università di Milano hanno scoperto un gruppo di geni coinvolti nella formazione e nella progressione dell’aneurisma dell’aorta addominale, una patologia spesso asintomatica che uccide in Italia uccide 6mila persone ogni anno. Sono localizzati nel tessuto adiposo che circondano il vaso; speranze per nuove terapie e diagnosi personalizzata. |
Un giorno vi sveglierete guardando il mare, il giorno dopo potreste scegliere di trovarvi sul pizzo di una montagna, e l'altro giorno ancora in piena campagna o sotto un cielo stellato nel deserto: ecco cosa vi aspetterà se deciderete di aprirvi al nuovo modo di viaggiare proposto dallo studio di architetti slovacchi di Nice Architects. Eco-capsula è la prima casa portatile che offre un'esperienza di viaggio senza pari. Portatile, autosufficiente e flessibile, eco-capsula può essere portata in tutto il mondo e si adatta ad una vasta gamma di applicazioni: da una stazione di ricerca indipendente o un complesso turistico ad una casa di vacanze o un alloggio di emergenza. | Benvenuti nel futuro dei viaggi: ecco le eco-capsule a forma di uovo da spostare negli angoli più estremi del mondo ma con tutti i lussi di una camera di albergo. |
Quello che ovunque può sembrare inimmaginabile, in Calabria spesso diventa realtà. Come quello che è successo oggi sulle spiagge dell'Alto Ionio cosentino, uno dei tratti di costa più belli d'Italia, da Roseto Capo Spulico, fino Trebisacce, giù fino a Rossano Calabro. Udite e rabbrividite: un personaggio locale, candidato per la Lega con Salvini, tale Leo Battaglia ha pagato perché un elicottero sorvolasse e scaricasse sulle splendide e delicate coste calabresi quintali di plastica! Sì avete capito bene, mentre il mondo cerca un modo per togliere la plastica dal mare, gli scienziati leghisti calabresi ce la buttano! In particolare, la trovata di queste menti sopraffine, è stata quella di usare delle buste di plastica, ficcarci dentro una mascherina e un santino elettorale, e buttarle da un elicottero sul litorale cosentino. In acqua, in spiaggia, in mare. Gli organizzatori di questa follia che si è ripetuta spiaggia dopo spiaggia, paese dopo paese hanno fatto poi sapere di aver raccolto tutte le mascherine una a una anche se non si sa il numero preciso di mascherine imbustate e scaricate sulla costa, ma parecchie centinaia sicuramente. | Mentre il mondo cerca di pulire il mare dalla plastica, in Calabria la Lega di Salvini ce la butta con l’elicottero, direttamente sulla testa dei bagnanti, con un bel volo in elicottero a bassa quota, portellone aperto e migliaia di mascherine imbustate nella plastica giù dal portellone, sulla sabbia, in mare. Una follia che lascia senza parole. |
Dalla notizia del fidanzamento tra Adua Del Vesco e Gabriel Garko, centinaia di donne italiane si sono chieste come abbia fatto la splendida attrice a conquistare il divo delle fiction. I due hanno impiegato qualche mese a uscire allo scoperto. La loro passione, nata sul set, è stata tenuta segreta fin quando possibile. Sono stati costretti a ufficializzare il loro amore solo quando era diventato impossibile negare, viste anche le numerose foto di coppia circolate a mezzo stampa. Per la prima volta, però, è proprio la fidanzata dell’attore a raccontare in che modo è avvenuto il colpo di fulmine. Gabriel, che ha parlato di un 2015 fantastico proprio perché ha trovato l’amore, è stato imitato dalla fidanzata che, in un’intervista rilasciata a Vanity Fair, ha dichiarato: Nonostante avessimo girato molti titoli insieme, in nessuno ci eravamo incrociati. Durante le riprese di quest’ultimo, invece,c’erano scambi di sguardi, un’intesa e un’aria strana. Gabriel non parla molto di sé, è misterioso ma lo intuisci dolce, buono, e in me era già scattato qualcosa. Dopo l’ultimo ciak, mi ha invitata a cena. Credevo che fosse per lavoro. Invece è stato pieno di attenzioni diverse. Era giugno. Abbiamo iniziato a frequentarci. Garko avrebbe conquistato anche i genitori di Adua, sereni nel vederla finalmente felice. L’attrice spiega anche che cos’è accaduto a proposito degli anelli nuziali che i due si sono scambiati: Sono felici di sentirmi felice: Gabriel è un uomo d’altri tempi, sembra uscito dall’Ottocento. Questo al Sud piace. È vero che ci siamo scambiati gli anelli ma non è stato un matrimonio ufficiale, è solo un sigillo simbolico. Adua si esprime anche a proposito della presunta omosessualità del fidanzato. Le voci che volevano Garko gay si sono fatte sempre più insistenti, anno dopo anno, sebbene il diretto interessato abbia più volte smentito: | Per la prima volta in assoluto, Adua Del Vesco racconta com’è nata la sua relazione con Gabriel Garko. A lei piaceva da tempo, ma sarebbe stato lui a fare la prima mossa. “Mi ha invitata a cena” dice, e smentisce le voci circa la sua omosessualità. |
Khloe Kardashian è una delle star più famose al mondo e ogni sua apparizione pubblica fa scalpore, così come quelle delle sorelle. Sono diverse settimane che si parla di una sua presunta gravidanza, tanto che centinaia di followers vanno alla ricerca delle rotondità sospette sul suo profilo Instagram, ma per il momento non ha né confermato né smentito la notizia. Di recente, ha fatto parlare di sé per qualcosa di assurdo: la sorella di Kim sembra aver ricorso a un piccolo intervento chirurgico. Khloe ha postato qualche giorno fa una foto in cui appare seduta in poltrona con indosso un kimono nero corto che rivela le gambe e in braccio un adorabile barboncino marrone che mostra con orgoglio, tanto che nella didascalia ha chiesto ai suoi seguaci quanto fosse adorabile. Come al solito ha un trucco impeccabile sulle tonalità del nude ma, guardando lo scatto con più attenzione, c'è qualcosa che proprio non torna: la Kardashian sembra avere un naso "diverso" dal solito, molto più sottile e definito. Sono stati centinaia gli utenti che l'hanno accusata di aver ricorso alla chirurgia plastica, rimanendo senza parole. How cute is this little tater tot? Puppy Love 🐶 A post shared by Khloé (@khloekardashian) on Nov 9, 2017 at 4:13pm PST | Khloe Kardashian è stata accusata di essersi rifatta il naso dagli utenti dei social. In uno scatto postato di recente sui social, appare con un viso dai lineamenti differenti, cosa che ha fatto subito pensare a un presunto intervento chirurgico. |
Nessuno lo aveva fatto ancora prima d'ora: passare la notte in campeggio in una chiesa storica. Non si tratta dell'ultima bravata di un gruppo di ragazzini ma dell'originale iniziativa di The Churches Conservation Trust per proteggere le chiese storiche a rischio. Si chiama "champing" ed è l'ultima tendenza del campeggio in Inghilterra che permette di trascorrere la notte nelle chiese storiche. Sono oltre dodici le chiese messe a disposizione in tutto il paese. Champing deriva dall'unione delle parole "church" + "camping". Champing è il concetto tutto nuovo di campeggio nelle chiese storiche d'Inghilterra. Letteralmente champing significa infatti campeggiare in chiesa. Dalla Warwickshire Church, in cui pare si fosse sposato William Shakespeare, alle chiese del Norfolk, sempre più chiese in Inghilterra hanno subito l'abbandono da parte delle comunità cristiane. Per evitare che gli edifici subissero la ferocia del tempo, l'associazione The Churches Conservation Trust ha ideato un modo per raccogliere fondi da destinare al recupero delle chiese storiche: "Gli edifici sarebbero caduti in rovina: le piogge ne avrebbero eroso i tetti, le guglie sarebbero cascate sotto il peso degli anni. Gli organi non avrebbero più suonato, né le vetrate avrebbero mai riflesso la luce del sole, frazionandola come fanno in sottili raggi colorati. Le chiese sarebbero state dimenticate e, lentamente, sarebbero scomparse, portando con sé la storia della propria costruzione". | Dimentica il normale campeggio o la sua evoluzione più lussuosa, il glamping. Dall’Inghilterra arriva il “champing”, il campeggio che permette di passare la notte nelle chiese storiche. Introdotto nel mondo da The Churches Conservation Trust, il champing si prefigge di proteggere le chiese storiche a rischio. |
Tempo di remake anche per uno dei film musicali più amati di tutti i tempi, “Dirty Dancing – Balli proibiti”. Il film, uscito per la prima volta nel 1987, per la regia di Emile Ardolino, raggiunse il primo posto nelle classifiche di tutto il mondo, sia discografiche che cinematografiche, lanciando nell’Olimpo di Hollywood i protagonisti principali, il compianto Patrick Swayze, deceduto nel 2009, e Jennifer Grey. Il regista del remake sarà Kenny Ortega, coreografo del primo film cult, mentre non si conoscono ancora i nomi dei nuovi protagonisti, ne la data di uscita. Ortega assicura di voler ridefinire il modo di ballare della nostra epoca, proprio come fece con i suoi balletti al limite del sensuale, quasi 25 anni fa. In effetti il successo e la scia successiva all’uscita della pellicola, furono davvero clamorosi. Il brano principale della colonna sonora, “I’ve had the time of my life”, cantata da Bill Medley e Jennifer Warnes (ripresa recentemente anche, in chiave remix, dai Black Eyed Peas), vinse un Oscar, un Golden Globe e un Grammy, restando al primo posto delle charts di tutto il mondo per diversi mesi, mentre nel 1988 il film vinse l’Independent Spirit Award per il miglior film d’esordio. Nel 2004 è uscito anche un prequel dal titolo, originale, “Dirty Dancig: Havana Nights”, ambientato a Cuba, nel 1958, durante la rivoluzione comunista guidata da Fidel Castro, che ricalca più o meno la stessa trama del cult del 1987. Nella pellicola compare anche Patrick Swayze, nel ruolo di un insegnante di ballo, ma il successo, però, non è stato lo stesso. | La regia sarà affidata a Kenny Ortega, coreografo del film cult originale, il quale ha dichiarato di voler ridefinire il modo di ballare della nostra epoca, proprio come successe nel 1987. |
Il bel Samuele Nardi, detto Samuele 1 perché sul trono misto di Uomini e Donne è affiancato dal suo omonimo Samuele Mecucci, inizia a suscitare qualche dubbio nelle corteggiatrici che si sono presentate all'appuntamento al buio. Se inizialmente Samuele 1 sembrava un buon partito, ora le ragazze cominciano a non sopportare più la sua pacatezza (apatia?) e la sua timidezza (freddezza?). Dopo l'esterna con Monica, forse l'unica ad essere già pazza di lui, Samuele ha avuto modo di conoscere anche la bionda Nicole. L'esterna si è svolta con il Colosseo sullo sfondo. Lei si racconta: vive a Chieti, ha 23 anni e studia assistenza sanitaria. Lui le chiede subito perché la preoccupi il fattore età (cosa si cui a quanto pare avevano brevemente discusso durante un ballo in studio). Lei gli risponde che più che l'età la spaventa l'idea che lui abbia già un figlio (Monica-Nicole: 1-0; la prima aveva dichiarato di apprezzare particolarmente Samuele proprio perché già padre…). Samuele chiacchiera, abbastanza a suo agio, chiedendo alla corteggiatrice reazioni di mamma e amiche quando l'hanno vista in televisione. In studio però, spunta la prima critica… La stessa Nicole ma poi, una ad una, anche le altre ragazze, definiscono Samuele 1 un pò troppo "impostato". Piano piano su di lui si scatena il putiferio: "Non sei te stesso", "Sei un pezzo di ghiaccio", "Non sei cordiale", "Non apprezzi i gesti che le ragazze fanno per te", ecc. Insomma Samuele Nardi, per quanto bello, non convince. Le ragazze lo vorrebbero più sciolto. E dire che lui sembra cascare dalle nuvole a sentire tali accuse… Qualcuna comincia anche a guardarsi in giro… Accanto al bel Samuele c'è Samuele Mecucci. "Non è brutto" azzarda qualcuna, "In fondo a me piacciono i biondi" prova un'altra, "Ha un bel corpo" osserva un'altra ancora… E su una cosa sono tutte d'accordo: almeno è simpatico. | Prime critiche per il bellissimo Samuele Nardi. A quanto pare le donne preferiscono i simpatici. |
UberPop è stato bloccato in Italia. Le operazioni di una delle varianti più utilizzate del noto servizio di noleggio auto con autista sono state sospese dal Tribunale di Milano su tutto il territorio italiano. Il ricorso presentato dalle associazioni di categoria dai tassisti è stato quindi accolto: Uber era stato accusato di concorrenza sleale e violazione della disciplina amministrativa che regola il settore taxi. Un duro colpo per la start-up che negli ultimi mesi ha intrapreso una dura battaglia legale non solo in Italia, ma in tutti i paesi nei quali la legge non prevedeva regolamentazioni per servizi di questo tipo. Il ricorso nei confronti di UberPop era stato presentato ad aprile da parte di alcune associazioni di categoria. La variante del servizio permette a chiunque di diventare autista semplicemente utilizzando l'applicazione: bastava registrarsi sul sito e fornire tutti i documenti richiesti all'azienda americana, per poi decidere liberamente quando rendersi disponibili e offrire passaggi a pagamento a tutti gli utenti. La decisione dei giudici milanesi, però, ha sospeso ogni tipo di attività legata ad UberPop su tutto il territorio italiano, impedendo agli iscritti di continuare ad offrire il servizio di trasporto. | Uber Pop è stato bloccato in Italia. Le operazioni del noto servizio di noleggio auto con autista sono state sospese dal Tribunale di Milano su tutto il territorio italiano, ora l’azienda avrà 15 giorni per mettersi in regola. |
Un'immagine mozzafiato dell'aurora boreale vista dallo spazio è stata catturata dall'astronauta tedesco dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) Alexander Gerst, lo scorso 10 agosto. L'astronauta è a bordo della Stazione Spaziale Internazionale dallo scorso 6 giugno. L'immagine mostra lunghi e sinuosi ‘serpentoni' di luce colorata che si inerpicano sulla curvatura del nostro pianeta, abbracciandolo in un tripudio di sfumature tra il verde e il violaceo. Lo scatto è reso ancor più suggestivo dagli elementi del laboratorio orbitante inquadrati dall'astronauta, che viaggia a oltre 27mila chilometri orari a 408 chilometri di altezza sopra alle nostre teste. L'immagine è stata condivisa sul profilo Twitter personale di “Astro Alex” con una didascalia inequivocabile: “Fuori di testa, ogni singola volta. Mi chiedo cosa abbiano pensato i primi esploratori quando hanno visto per la prima volta un'aurora senza averne mai sentito parlare”. Quello di Gerst, astronauta classe 1976, non è stato naturalmente il primo scatto a immortalare l'affascinante fenomeno dagli oblò della Stazione Spaziale Internazionale. Il 23 settembre 2017 fu il nostro connazionale Paolo Nespoli a stupire il mondo, con un video meraviglioso in cui i flash di luce colorata sembrano accarezzare il nostro pianeta. Potete ammirarlo in testa all'articolo. | L’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea Alexander Gerst lo scorso 10 agosto ha immortalato lo spettacolo dell’aurora boreale dallo spazio, fotografandolo da un oblò della Stazione Spaziale Internazionale. Il quarantaduenne ha pubblicato l’immagine su Twitter accompagnandola con una didascalia di genuina meraviglia. |
E' il giorno del test di ingresso per la facoltà di Medicina: gli studenti delle scuole superiori che si stanno cimentando con la prova sono circa 64mila, ma i posti disponibili sono "solo" 10.551, da suddividere tra Medicina e Odontoiatria. I candidati hanno ricevuto i plichi da parte dei funzionari del Ministero e dei docenti ed hanno a disposizione 100 minuti per rispondere a tutte le domande: ogni quesito ha cinque possibilità di risposta e lo studente deve barrare quella che ritiene esatta. In caso di errore, può correggere una sola volta mettendo una crocetta su un'altra risposta e cancellando quella precedente. Ogni risposta non data equivale a zero punti; sbagliarle ne fa perdere 0,4 mentre darla correttamente guadagnare 1,5. Al termine della prova i candidati dovranno inserire il modulo con le risposte all'interno di una busta, ovviamente senza alcun segno di riconoscimento che renderebbe la prova nulla. Lo scorso anno i mille studenti migliori hanno totalizzato una media di 62 punti su 90, ovvero il 70% delle risposte corrette. I peggiori, che comunque sono riusciti a superare la prova, hanno ottenuto una media di 41: ciò a dimostrazione che non è necessario essere dei "premi Nobel" per riuscire a superare il test, ma è sufficiente avere una discreta preparazione. Parlando dei test del 2013 Alessandro Lucchese – docente di Alpha Test – ha dichiarato a Skuola: "Analizzando la graduatoria si scopre che per entrare bastava rispondere correttamente a 35 domande sulle 60 complessive. Anche sbagliando le restanti 25 l'accesso sarebbe stato comunque garantito. Il decimillesimo in graduatoria riuscirà comunque ad entrare rispondendo a metà delle domande, sbagliandone una su 5 e tralasciandone una su tre". | Solo 10.551 candidati riusciranno a superare il test: non si tratta comunque di una “mission impossible”. Ecco perché… |
La funzione dell'assicurazione Con il contratto di assicurazione, l'assicuratore si assume l'obbligo di tenere l'assicurato indenne dalle conseguenze negative derivanti da un danno prodotto (di solito) dall'assicurato a terzi o a beni di terzi oppure subito dal medesimo assicurato o ai beni dell'assicurato. Si comprende subito che l'assicurazione comprende i danni evidenti (e palesi) che subisce l'assicurato, resta da capire se l'assicurazione si estende anche quelle spese, che non sono danni diretti, ma che non ci sarebbero state senza l'evento dannoso. Inoltre, occorre valutare se per l'assicurazione copre questi danni indiretti (o spese derivanti dal danno o per l'accertamento del danno) solo se sussiste una clausola espressa nel contratto di assicurazione oppure se l'oggetto dell'assicurazione si estende a tali spese anche senza una previsione espressa nel contratto. Non tutte le spese che è costretto a subire il danneggiato derivano direttamente dal danno, alcune sono solo una conseguenza (indiretta) del danno, basta pensare alle spese processuali che il danneggiato deve affrontare per vedere riconosciuto (accertato) il suo diritto al risarcimento (la spesa processuale è una spesa che non ci sarebbe stata senza il danno, ma che non è conseguenza diretta del danno stesso). Nell'ambito delle spese indirette derivanti dal danno rientrano le spese legali per accertare il danno o per contestare la responsabilità del danno. Le spese giudiziarie per contestare la responsabilità del danno sono regolate dall'art. 1917 comma 3 cc. Non sono regolate le spese giudiziarie che deve subire il danneggiato per vedersi riconosciuto processualmente il danno (di fatto occorre comprendere se le spese processuali per accertare il danno rientrano nel comma 1 dell'art. 1917 cc). In questa situazione le ricostruzioni che possono essere seguite per risolvere la questione sono sostanzialmente due (la prima nega l'applicazione automatica dell'art. 1917 comma 1 cc la seconda applica direttamente il comma 1 dell'art. 1917): | Cassazione 4.10.2018 n. 24159 in tema di assicurazione della responsabilità civile, l’obbligo indennitario dell’assicuratore nei confronti dell’assicurato concerne l’intera obbligazione dell’assicurato nei confronti del terzo danneggiato, ivi compresa quella relativa alle spese processuali cui l’assicurato venga condannato in favore del danneggiato vittorioso. |
La storia d'amore tra Giorgia Palmas e Vittorio Brumotti prosegue a gonfie vele. A dimostrarlo sono i due diretti interessati che, attraverso il profilo Twitter dell'ex velina, hanno postato un'immagine chiarissima, la più romantica che ci sia mai capitato di vedere con loro come protagonisti. Del resto, la passione scoppiata dopo la crisi del matrimonio con Davide Bombardini non vive più nello "scandalo". I due, dopo aver a lungo taciuto circa la loro storia d'amore, hanno voluto rendere pubblica la loro relazione che prosegue nel migliore dei modi già da diversi mesi. | Nemmeno l’ex velina Giorgia Palmas è riuscita a resistere alle lusinghe dei social network e quando ormai la sua storia d’amore con Vittorio Brumotti è diventata ufficiale, pubblica su Twitter le fot di un loro appassionato bacio. |
Ha cercato di stuprare la nipote dell'anziano che accudiva, ma la ragazza è riuscita a mettersi in salvo e a chiamare aiuto. Ennesimo episodio di violenza sulle donne, questa volta autore è un quarantasettenne originario dello Sri Lanka e regolare in Italia, che i carabinieri della Compagnia di Ostia hanno arrestato con l'accusa di violenza sessuale. I fatti risalgono alla scorsa notte e sono avvenuti all'interno di un'abitazione di Fregene, sul litorale della provincia Sud di Roma. Secondo le informazioni apprese e ricostruito in sede d'indagine, la ragazza era in casa e stava dormendo. Nell'altra stanza c'era il badante che si accupava del nonno invalido, il quale è entrato di nascosto nella sua camera e si è infilato nel suo letto. La giovane si è svegliata di soprassalto, trovandosi l'uomo addosso che cercava un approccio sessuale con lei. Una notte di terrore, ma la giovane è riuscita a scappare e a mettersi in salvo dal suo aggressore, chiudendosi a chiave in una stanza. Al suo interno, una volta al sicuro, ha ripreso fiato e ha composto il numero del fratello, che al momento dei fatti non era presente in casa e che ha chiesto aiuto alle forze dell'ordine. | I carabinieri hanno sventato una tentata violenza sessuale in un’abitazione di Fregene, messa in atto da un 47enne su una ragazza, nipote dell’anziano invalido che accudiva. Il badante si è infilato nel letto della giovane e ha cercato di stuprarla. Arrivati i militari è finito in manette e poi in carcere. |
Incrocia per strada l’auto di Google Maps – quella tappezzata di mappe e con una telecamera piazzata sul tettuccio – e, probabilmente rendendosi subito conto di avere dinanzi proprio l'auto del famoso motore di ricerca, si è messo in posa a suo modo. Ovvero ha mostrato il "lato B" alla macchina e come conseguenza è finito direttamente su Street view. Arriva da Padova la storia di questo giovane che, trovandosi dinanzi l’auto di Google in via Saetta, all’Arcella, ha deciso di abbassarsi i pantaloni e di mostrare proprio il suo sedere alla telecamera. L'immagine, catturata a settembre, è stata pubblicata sulle mappe di Google ed è finita ben presto sui social network. La pagina “Arcellatown”, in particolare, ha postato lo screen di Street view su Facebook spingendo tra l’altro alcuni giovani a commentare orgogliosi: “Siamo proprio noi”, ha infatti scritto qualcuno rendendosi conto che effettivamente quello scherzo era stato catturato dalla telecamera di Google. | Quando ha visto la Google Car, l’auto con la telecamera sul tettuccio che registra le immagini per le mappe di Google, un ragazzo di Padova non ha resistito alla tentazione di fare uno scherzo e alla macchina ha mostrato il “lato B”. |
La terza serata del festival di Sanremo 2012 ha lasciato a bocca aperta grazie ad una serie di duetti degni di nota che hanno visto protagoniste le voci meravigliose di star internazionali del calibro di Patti Smith e Macy Gray. Non lasciano senza fiato invece i look di questa terza serata ad eccezione di alcuni alti tocchi di stile. Ivana Mrazova è riuscita finalmente a conquistare il suo ruolo da protagonista e ad indossare gli splendidi abiti, disegnati per lei da Alberta Ferretti, che l'avrebbero accompagnata nella prima serata del festival. Lo scettro della serata per il miglior look, lo conquistano Nina Zilli e Skye dei Morcheeba che con outfits da urlo, firmati Vivienne Westwood, erano le più fashion della serata. Non ha abbagliato la campionessa di nuoto Federica Pellegrini mentre alcune delle cantanti in gara hanno finalmente fatto qualche passo in avanti migliorando il proprio look. Le ospiti internazionali erano praticamente inguardabili, fatta eccezione per Patti Smith a cui tutto può essere concesso, perfino un abito da uomo. I look maschili non hanno deluso, continuando a rispettare le giuste regole di stile ed eleganza, ma non ci sono stati guizzi di stile innovativo rispetto alle altre serate. Ivana conquista la ribalta in Alberta Ferretti – La giunonica modella ceca ha avuto il suo spazio sul palco apparendo per la prima uscita con un bellissimo abito in chiffon rosso che le stava alla perfezione, dato che metteva in risalto le splendide gambe e nascondeva le spalle troppo larghe. Un sensuale scollo a tuffo, con spalline cadenti ed uno spacco vertiginoso rendevano sexy, ma con grande eleganza, la valletta di Sanremo. Un paio di sandali firmati Le Silla, con chiusura ad intreccio alti fino alla caviglia, cristalli decorativi e tacco a stiletto, hanno cinto i piedi di Ivana mentre uno splendido collier in oro bianco e diamanti di Pasquale Bruni le faceva risplendere il viso. La Mrazova per la prima uscita ha scelto di tenere i capelli sciolti con fila laterale e boccoli che ricadevano sulla spalla. Ivana era splendida ed elegantissima in rosso, questo fino ad ora è stato il look più azzeccato. Il secondo abito firmato Alberta Ferretti era di una slendida tonalità glicine, in tulle trasperente arricchito da cristalli Swarovsky, strass e fili d'argento. Il modello, con spalline larghe e scollo a V, aveva una vita alta, accentuata da una fascia decorata e, data la trasparenza del tessuto, prevedeva una lingerie nera in vista. Purtroppo in mutandoni neri in bella mostra non donavano alle forme giunoniche della bella modella e stonavano con la leggiadria dell'abito. La scelta dei capelli raccolti in uno chignon laterale non si sposava alla perfezione con il volto di Ivana che sta molto meglio con una pettinatura mossa e più naturale. Un paio di orecchini in diamanti a forma di farfalla di Pasquale Bruni completavano il look. Federica Pellegrini in Emporio Armani – Re Giorgio Armani ce l'ha messa tutta disegnando, per la mastodontica sportiva, uno splendido abito bianco lungo, ricoperto di glitter argentati con tagli laterali in vita, schiena scoperta e fiore applicato black and white. La bella Federica probabilmente si trova più a suo agio ed appare più bella con un costume sportivo. Gli accessori scelti donavano un tocco rock e allo stesso tempo molto chic all'outfit: orecchini e bracciale con cristalli bianchi e profili neri, scarpe Le Silla dal tacco a stiletto in vernice nera alte fino alla caviglia, hanno contribuito a rendere la Pellegrini davvero stylish. Le più fashion della serata in Vivienne Westwood – Nina Zilli e la cantante dei Morcheeba erano molto cool con abiti eleganti ma molto originali firmati, dall'estrosa stilista inglese Vivienne Westwood. Nina ha indossato un minidress con coda di un bellissimo rame cangiante, drappeggiato sul petto. Divertenti scarpe con punta rialzata in pelle nera ed incrocio in pitone argentato sul davanti, insieme alla solita pettinatura corvina con maxi cofana, hanno cotribuito a rendere il look della cantante perfetto. Lo stesso vale per Skye Edwards che ha indossato uno splendido abito bianco dalle forme old style che ricordava un modello anni '50, con gonna larga a punta laterale lunga fino alle ginocchia e scollatura arricchita da nodi sulle spalle. Tutto l'abito era percorso da strisce di paillettes bianco trasparente. Un paio di Pumps Toe spuntate in pelle nera, firmate Louboutin, ed una fantastica pettinatura a banana hanno completato uno dei look più belli tra quelli apparsi nella terza serata del festival. Emma Marrone in Costume National – Emma è sempre più elegante ogni sera che passa. Per la puntata dei duetti la cantante ha scelto un modello total black creato da Ennio Capasa per Costume National composto da camicia trasparente con mini colletto e bottoni in satin, pantaloni a sigaretta e zatteroni in pelle. Emma era molto semplice, riuscendo però ad essere ricercata ed elegante nello stile, ed ha scelto di non indossare accessori vistosi fatta eccezione per un grosso bracciale rigido in bronzo con disegno inciso sul metallo. La pettinatura era perfetta e molto cool. Brava Emma sempre meglio! Noemi in Enrico Coveri – FInalmente la bravissima Noemi ha chiamato qualcuno che l'aiuti a scegliere i look per Sanremo. Per la prima volta azzecca l'outfit, migliorando decisamente rispetto alle serate precedenti. C'è da dire che il rosso fuoco dei suoi capelli rende difficile ogni tipo di abbinamento cromatico ma in questo caso il verde metallizzato non disturba come il fucsia della prima serata. Noemi ha indossato un completo firmato Coveri composto da Giacca con code in verde acido metallizzato con revers a lancia in satin nero, pantaloni palazzo neri e plateaux beige firmati GreyMer. La pettinatura raccolta, più ordinata ed elegante rispetto alle precedenti, ed un lungo orecchino unico contribuivano a rendere migliore il look della bravissima cantante. Unico difetto che si potrbbe notare per essere zelanti è la coda curva della giacca che a causa dell'interno nero, stesso colore del pantalone, le ingrossava i fianchi. Comunque brava Noemi! Il suo look sta migliorando notevolmente, magari per l'ultima serata sarà perfetta. Arisa in Mila Schon – Se la prima sera ci aveva convinto, mentre un pò meno ci era riuscita nella seconda puntata, nella terza serata del festiva Arisa era molto carina con il suo minidress bianco firmato Mila Schon. La cantante era quasi perfetta con un abito che le stava molto bene, arricchito da disegni tono su tono e cristalli. Un paio di spuntate con cinturini completavano il look. | La conquista del palco, con abiti Alberta Ferretti, di Ivana Mrazova ha contraddistinto la terza puntata del festival di Sanremo 2012. Regine incontrastate di stile Nina Zilli e Skye dei Morcheeba, in abiti Vivienne Westwood. |
Sheila Capodanno è la giornalista di Gossip, David Lyoen è l'hippie incallito con bretelle, ma cosa ci fanno insieme due tipi così diversi? Beh a quanto pare Sheila ha un pò flirtato con David sul divano del Grande Fratello 11, mettendo il concorrente in seria difficoltà. Dopo il primo flirt tra Angelica e Davide, la gossippara è partita all'attacco: prima con un discorso sulla coppia e le affinità elettive, per poi trascendere sui soliti discorsi sul sesso e l'attrazione fisica. Lei stesa sul divano con le gambe scoperte, ha anche ammesso di non aver pudori nascosti e di sentirsi libera di relazionarsi nel modo che preferisce. Mai un uomo geloso al suo fianco e a quanto pare nemmeno un Hippie, almeno stando alla reazione di David con tanto di bacio sulla guancia finale: giudicate voi! | Sheila Capodanno flirta con David Lyoen sul divano del Grande Fratello 11: ecco il video esclusivo. |
Dopo la bocciatura iniziale, Consumer Reports ha confermato il suo giudizio negativo riguardante i nuovi MacBook Pro, i primi computer portatili della mela a non ottenere il certificato di raccomandazione da parte dell'organizzazione non profit che in oltre 80 anni di operatività ha guadagnato una grande credibilità. "In questo caso non pensiamo che riproporre i test sia giustificabile" ha spiegato in una nota. Prima di tutto perché uno dei motivi della bocciatura è la durata inconsistente della batteria: in alcuni test i MacBook Pro raggiungevano le 19 ore, in altri non superavano le 4 ore di autonomia. "Abbiamo confermato le nostre rilevazioni con tre metriche differenti, quindi restiamo confidenti riguardo i ritrovamenti fatti con questi strumenti" ha continuato l'organizzazione. "Infine, monitoriamo i nostri test molto attentamente e sappiamo che le applicazioni hanno funzionato senza problemi per tutta la durata della prova". La risposta di Consumer Reports arriva dopo solo una settimana dalla dichiarazione del vicepresidente di Apple Phil Schiller riguardo alla recensione. "Lavoreremo con la testata per comprendere meglio la loro indagine" aveva spiegato. "I risultati non corrispondono a quelli dei nostri test intensivi svolti all'interno dei laboratori o in situazioni reali". | Dopo la bocciatura iniziale, Consumer Reports ha confermato il suo giudizio negativo riguardante i nuovi MacBook Pro, i primi computer portatili della mela a non ottenere il certificato di raccomandazione da parte dell’organizzazione non profit. |
Identificato un gene che provoca il rigetto degli organi dopo il trapianto. Si tratta di una scoperta rivoluzionaria che potrebbe ridurre significativamente il numero di trapianti con esito infausto e salvare moltissime vite. A scoprire il gene, chiamato LIMS1 e responsabile della produzione di una proteina, è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati della Scuola di Salute Pubblica "Mailman" dell'Università Columbia di New York, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi di numerosi atenei e istituti europei ed americani. Diversi i centri italiani che hanno giocato un ruolo cruciale nella ricerca: l'Ospedale Universitario Città della Salute e della Scienza di Torino; l'Università di Torino; l'Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia e l'Università di Brescia. La ricerca. Gli scienziati, coordinati dal professor Nicholas J. Steers, hanno identificato il “gene del rigetto” dopo aver scandagliato migliaia di caratteristiche genetiche di circa 2.700 coppie di donatori e riceventi, tutte sottoposte a un trapianto di rene. Circa un terzo delle coppie è stato seguito presso il nosocomio del capoluogo piemontese. Dall'analisi statistica dei dati è emerso che il 60 percento dei soggetti manifesta un gene che produce la proteina LIMS1, rintracciabile in numerosi tessuti (compreso quello renale). Il restante 40 percento non esprime la proteina. Se il donatore produce la proteina LIMS1 e il ricevente dell'organo no, scatta il meccanismo immunitario di rigetto dell'organo trapiantato, con la produzione di anticorpi anti-LIMS1. | Un team di ricerca internazionale ha identificato un gene – chiamato LIMS1 – che catalizza il rischio di rigetto dopo i trapianti di organo. La scoperta, alla quale hanno partecipato diversi istituti italiani, permetterà di ridurre significativamente i trapianti con esito negativo e di migliorare le terapie anti-rigetto. |
Dopo l'ovazione mondiale raccolta per l'interpretazione di Freddie Mercury, nel futuro di Rami Malek potrebbe esserci un nuovo biopic, stavolta con lui nel ruolo di Michael Jackson. Dal cantante dei Queen – ritratto nel film Bohemian Rhapsody – al Re del Pop, il passo sarebbe sorprendentemente breve, anche se ancora tutto da percorrere. Non c'è ancora niente di definitivo, ma è addirittura la famiglia di Jackson a volere l'attore americano di origini egiziane in un film dedicato al cantante scomparso nel 2009. Il grande successo di pubblico di Bohemian Rhapsody sta spingendo le case di produzione di Hollywood a investire nel biopic musicale, un genere di cui sentiremo molto parlare nel futuro prossimo. A maggio 2019 arriverà Rocketman, con Taron Egerton nel ruolo di Elton John, e pare si stia pensando a un film su John Lennon. La notizia su una pellicola dedicata a Jackson è invece lanciata dal Daily Express, secondo cui esisterebbe già una bozza della sceneggiatura. Il giornale britannico ha citato una fonte vicina alla madre di Michael, Katherine Jackson, 88 anni, che ha dichiarato: "Ha sognato a lungo un film che rappresenti davvero il suo figlio più famoso ed è rimasta totalmente affascinata da Rami". Sarebbero già coinvolti nel progetto anche i fratelli Tito, Jermaine Marlon e Jackie, con cui Michael formò i Jackson 5, così come pure le sorelle Janet, La Toya e Rebbie e i figli Michael Jr, Paris e Prince Michael. | Dopo il Golden Globe vinto grazie all’interpretazione del leader dei Queen nel film “Bohemian Rhapsody”, l’attore di origini egiziane sarebbe in lizza per interpretare un altro colosso della musica. Secondo il Daily Express, la famiglia di Michael Jackson vorrebbe Malek per un biopic dedicato al Re del Pop, di cui sarebbe già stata scritta la sceneggiatura. |
Quando decidi di andare in palestra per tornare in forma o semplicemente per non perdere la silhouette che hai guadagnato dopo tanti sacrifici è bene scegliere gli attrezzi giusti: sapevi che ognuno di loro ha delle funzioni specifiche che ti possono aiutare per ottenere il risultato desiderato? Ecco 5 attrezzi indispensabili che puoi utilizzare anche a casa tua! 1. Riscaldamento: prima di iniziare qualunque allenamento è importante riscaldare il corpo per evitare di farsi male con strappi e contratture. Lo step può essere un valido aiuto per cominciare gli esercizi e riscaldarsi. 2. Lato B perfetto: per rassodare lato B e gambe è invece ideale il tapis roulant. Con questo attrezzo puoi correre e camminare, alternare svariati ritmi e velocità che ti permetteranno di scolpire il tuo fondoschiena e avere gambe toniche anche senza correre all'aperto. 3. Addominali: se vuoi una pancia piatta l'esercizio che fa per te sono sicuramente gli addominali. Procurati un tappetino che potrai utilizzare anche a casa tua e dedicati agli esercizi per un ventre piatto e per dire addio alla pancetta e ai chiletti di troppo. 4. Tonificare le braccia: se vuoi avere braccia più toniche e forti ed eliminare quel fastidioso rilassamento, i pesi sono sicuramente perfetti per te. Inizia ad allenarti con dei pesi leggeri, uno o due chili, e aumenta a poco a poco. In questo modo le tue braccia saranno perfette e l'allenamento non sarà troppo stancante. | Vuoi allenarti a casa tua e tornare in forma? Ecco 5 attrezzi indispensabili che ti permetteranno di avere un corpo impeccabile. |
Ricordate Pasquale Zagaria, camorrista e imprenditore, fratello di capoclan e capoclan lui stesso? Dieci mesi fa fu la pietra dello scandalo: liberato durante l’emergenza Covid per motivi di salute, tennero banco – lui, la scarcerazione e la sua carriera criminale – in tv e sulle pagine dei giornali. E fu a causa sua che il capo del Dap dell’epoca, Francesco Basentini, lasciò l’incarico. Malato di cancro, ottenne i domiciliari a tempo, per cinque mesi. A settembre di nuovo in cella, al 41 bis, con fine pena fissato alla fine del 2022. La Cassazione ha deciso, invece, che avrebbe dovuto essere scarcerato a ottobre dell’anno scorso: non per malattia ma per fine pena. È ritornato in libertà oggi, dopo quasi diciassette anni di detenzione effettivamente scontati, buona parte dei quali in isolamento. Il provvedimento porta la firma del gip di Napoli, Antonio Baldassarre, al quale la Corte di Cassazione aveva trasmesso il fascicolo con l’indicazione della rideterminazione della pena complessiva. Il 12 novembre scorso, infatti, la V sezione penale della Corte di legittimità (presidente Maria Vessichelli, relatore Elisabetta Maria Morosini) aveva accolto il ricorso straordinario presentato dagli avvocati Andrea Imperato e Angelo Raucci, ordinando al Tribunale di Napoli di correggere l’errore di calcolo nel cumulo delle pene inflitte nei vari processi ai quali Pasquale Zagaria è stato sottoposto a partire dal 2000. Quindi, la nuova decisione con la liberazione immediata e senza ulteriori obblighi, avendo peraltro Zagaria scontato quattro mesi in più del dovuto. Pasquale Zagaria, fratello di Michele, capo del cartello dei Casalesi arrestato nella sua Casapesenna il 7 dicembre del 2011 dopo sedici anni di latitanza, è stato il protagonista delle vicende criminali più inquietanti degli ultimi trent’anni in provincia di Caserta. Sessantuno anni appena compiuti, imprenditore del movimento terra, nel 1996 era stato coinvolto (e condannato in via definitiva) nell’inchiesta sulle infiltrazioni camorristiche nei lavori dell’alta velocità, affare che fu disvelato grazie a un ufficiale del Ros che agiva nella veste di infiltrato. Fu durante quell’indagine che Zagaria, sospettando che il suo interlocutore fosse un investigatore, chiese e ottenne – quale prova della sua appartenenza, invece, a una cordata di imprenditori – duecento milioni di lire, denaro che trattenne per sé e che restituì solo in parte all’esito del processo. Tornato in libertà, decise di trasferire al Nord – tra Milano e Parma – i suoi interessi finanziari, senza tralasciare comunque i rapporti con la Regione Campania e gli appalti per la ferrovia alifana. A giugno del 2006 la nuova ordinanza cautelare, eseguita un anno dopo, nel 2007, quando si costituì in carcere. Da allora, tranne la breve parentesi dell’anno scorso, non è più uscito. Durante la detenzione è stato coinvolto nelle indagini sui grandi affari del clan: dalla gestione dell’emergenza rifiuti (processo in cui però è stato assolto in appello) alla costruzione del più grande centro commerciale del Centro-Sud, il “Campania”. | Pasquale Zagaria, fratello del superboss Michele e lui stesso boss, è stato scarcerato: col ricalcolo della pena la sua condanna risulta già interamente scontata da ottobre 2020. Attualmente, ad eccezione di Michele, sono tutti liberi i parenti di Zagaria coinvolti in buona parte delle inchieste antimafia su camorra e affari. |
Omicidio stradale è l'accusa per la quale è finito a processo il camionista sessantaseienne di Bagnoregio, che ha travolto e ucciso Davide Ciuffrida, dieci anni, morto lungo la superstrada di Viterbo la mattina del 3 gennaio del 2018. Il conducente del mezzo pesante è anche imputato per lesioni stradali. Il piccolo era di Albinea, in provincia di Reggio Emilia, ma si trovava a Viterbo per una gita insieme ai suoi genitori. Come riporta Tuscia Web, l'udienza in calendario ieri, martedì 28 settembre, durante la quale avrebbero dovuto essere ascoltati gli agenti della polizia stradale intervenuti per il rilievi scientifici sul luogo dell'incidente è stata rinviata al prossimo 17 febbraio, con l'affidamento del processo al giudice Francesco Rigato. I genitori di Davide sono parte civile nel processo. | Il camionista sessantaseienne che ha travolto e ucciso Davide Ciuffrida, dieci anni, è finito a processo per omicidio e lesioni stradali. È accusato di aver travolto e ucciso il bambino lungo la superstrada di Viterbo il 2 gennaio 2018 scontrandosi contro il camper della sua famiglia in avaria. |
Dopo l'avvio dell'udienza preliminare del processo Scazzi lo scorso venerdì, oggi è stata una giornata importante per tutti coloro che seguono la vicenda del delitto della giovane Sarah Scazzi di cui restano attualmente imputate Cosima Serrano e Sabrina Misseri per occultamento di cadavere. La scorsa settimana la Corte di Cassazione aveva dichiarato gli indizi al carico delle due donne per il reato di omicidio come "irrisori" e a settembre Michele Misseri era stato prosciolto a sua volta dalle accuse di omicidio. Oggi due importanti novità per il caso Scazzi: Sabrina Misseri ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee e il padre Michele Misseri ha consegnato ai giudici un suo memoriale in cui racconta l'ennesima propria verità. Fino agli inizi di settembre il quadro del delitto Scazzi sembrava essere risolto: lo zio-mostro Michele Misseri era stato scagionato dal reato di omicidio per il quale erano accusate Cosima Serrano e Sabrina Misseri. Il quadro è stato totalmente sconvolto: le due donne adesso sono solo accusate di soppressione del cadavere visto che non ci sono indizi di colpevolezza a loro carico per l'omicidio della giovane Sarah. Complicata è la posizione della cugina della giovane Sarah Scazzi: la Corte di Cassazione ha smantellato l'alibi di Sabrina Misseri che oggi è tornata a parlare, dichiarandosi innocente. “Mio padre è un vigliacco” Sabrina Misseri Dalle 12.00 in poi del 17 ottobre Sabrina Misseri ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee al giudice dell'udienza preliminare Pompeo Carriere. La giovane deve rispondere di soppressione di cadavere e di calunnia, visto che ha "dirottato" le indagini sulla badante di casa Scazzi. Durante le sue brevi dichiarazioni ha definito il padre come un vigliacco se non dirà finalmente la verità sul delitto Scazzi. Anche Cosima Serrano e Michele Misseri si trovavano nell'aula del Tribunale dove la figlia Sabrina Misseri si è dichiarata innocente. “Certamente ha ragione” Michele Misseri Sabrina non ha mai rivolto lo sguardo al padre che uscendo dall'aula del Tribunale ha rivelato ai giornalisti che la figlia Sabrina aveva ragione. Michele Misseri si trovava nell'aula per consegnare agli inquirenti un suo "memoriale", lungo una decina di pagine in cui si addossa la responsabilità del delitto e discolpa le due imputate. Dopo le sue otto versioni (peraltro tutte in contraddizione e discordanti tra loro) Misseri si era chiuso in un silenzio che ha rotto con un'intervista a Domenica Cinque, affermando di essere stato condizionato nel rilasciare le sue versioni. Nel memoriale che ha consegnato stamattina giura di aver raccontato la verità sulla vicenda. Durante l'intervista a Domenica Cinque, Misseri ha ripercorso per l'ennesima volta i fatti di quella tragica giornata in cui perse la vita Sarah Scazzi: Da tempo non stavo bene con la mia famiglia, con mia moglie, ma non riuscivo mai a sfogarmi. Quel maledetto giorno avevo preso in prestito un attrezzo e volevo andare a lavorare nei campi. Poi ero nervoso, il trattore si era rotto, ero in garage, ed è scesa la ragazza (Sarah, ndr). Non la nominerò più, perché la famiglia Scazzi mi ha chiesto di non farlo. Lei scese nel garage tra le 14:20 e le 14:30 e mi chiese perché urlavo e bestemmiavo; le ho detto di andarsene, lei è rimasta e l'ho presa di spalle: all'improvviso ho sentito un calore alla testa e non ho capito più nulla; lei mi ha tirato un calcio, io ho trovato una corda e l'ho uccisa. | E’ terminata l’udienza preliminare per l’omicidio di Sarah Scazzi. I giudici hanno ascoltato le dichiarazioni spontanee di Sabrina Misseri e accolto il memoriale del padre Michele Misseri. |
Parte di un palazzo è crollata in via Atteone, in zona Torre Angela a Roma a seguito di un'esplosione provocata da una fuga di gas. Tre le persone tratte in salvo rimaste ferite una delle quali è stata soccorsa in codice rosso e trasportata in ospedale. L'episodio è accaduto improvvisamente nella mattinata presto di oggi, martedì 14 settembre, poco prima delle ore 7.30, in un edificio all'altezza del civico 136, nella periferia Est della Capitale. L'esplosione alla quale ha fatto seguito un incendio e un crollo è avvenuta in un appartamento al quarto ed ultimo piano. A dare l'allarme sono stati i residenti, che hanno avuto un concitato risveglio e, spaventati, hanno chiesto l'intervento urgente dei soccorritori. Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112, la Sala Operativa del Comando provinciale di Roma ha inviato diverse squadre e nuclei speciali, che hanno lavorato sul posto per diverse ore per domare le fiamme. Sul posto sono stati presenti durante le operazioni di spegnimento il Comandante Provinciale con Funzionario di guardia e Capoturno. Terminate le operazioni nel corso della mattinata, si è proceduto alla messa in sicurezza e bonifica. Le persone rimaste ferite nell'esplosione della palazzina sono diversi residenti, al momento i soccorritori informato di tre persone che sono state soccorse e messe in salvo, una in codice rosso. Tra queste c'è il proprietario dell'appartamento all'interno del quale si è verificata, che è stato trasportato in ospedale per le ustioni riportate. Diverse le ambulanze giunte sul posto. I pompieri hanno evacuato gli abitanti mettendoli in salvo insieme ai propri animali domestici, tra i quali un cane, che i pompieri hanno portato via in braccio, scendendo da una scala, mentre hanno lavorato tra le macerie per verificare se altre persone fossero rimaste intrappolate. Presenti a supporto dei pompieri sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, del VI Gruppo Torri, che si sono occupati di mettere in sicurezza l'area. I vigili urbani hanno chiuso la strada nei pressi del palazzo interessato dall'esplosione al passaggio di veicoli e pedoni, per la sicurezza dei cittadini e per agevolare le operazioni dei soccorritori. L'incendio ha richiesto anche l'intervento dei tecnici Italgas per la fuga di gas, che hanno svolto gli accertamenti di loro competenza. Le fiamme sono state spente nel corso della mattinata. | Le ultime notizie sull’esplosione questa mattina di una palazzina al quarto piano di via Atteone, in zona Torre Angela a Roma. Qui è scaturito un’incendio a seguito del quale c’è stato un crollo. I vigili del fuoco hanno lavorato per domarlo e hanno salvato tre persone rimaste ferite, una in codice rosso. |
Gli Australian Open iniziano nel migliore dei modi per Fabio Fognini. Il numero 17 della classifica Atp e 16a testa di serie del primo Slam stagionale ha battuto all’esordio il francese Herbert, 84° giocatore al mondo. Un risultato che non è mai stato in discussione con il tennista italiano che si è imposto in 3 set con il risultato di 6-4, 6-2, 6-3. Ora ad attenderlo nel match valido per il secondo turno c'è il derby italiano con Salvatore Caruso reduce dal successo su Laaksonen. Buona la prima per Fabio Fognini nell’edizione 2021 degli Australian Open. Il tennista ligure ha archiviato in scioltezza la pratica Herbert, imponendosi con il risultato di 3 set a zero nel primo incrocio in carriera. Partita messa sui binari giusti già nel primo match, quando Fognini non ha concesso palle break e ha strappato il servizio al transalpino nel settimo gioco, chiudendo poi 6-4. | Fabio Fognini non sbaglia nel match d’esordio agli Australian Open 2021. Il tennista italiano, numero 17 della classifica Atp e 16a testa di serie, ha battuto in 3 set il francese Herbert, confermando il pronostico. Ora l’esperto giocatore azzurro affronterà il derby contro Salvatore Caruso, reduce dal successo su Laaksonen. |
Cosa succede quando i designer internazionali collaborano con i produttori viennesi ad un evento unico? Il risultato è la Vienna Design Week 2013 e lo scopo è di ridurre la paura dell'ignoto e imparare dallo scambio, sia per i partecipanti che i visitatori del festival. La Vienna Design Week è il più grande festival di disegn in Austria. Opere nazionali e internazionali di mobili, design grafico, prodotti industriali, saranno presentati dal 27 settembre al 6 ottobre 2013 a Vienna. Rivelare il processo creativo di produzione e avviare nuovi progetti sono elementi del concept del festival . La città in questo periodo diventa una piattaforma e una vetrina dell'universo del design. In collaborazione con i designer di tutto il mondo, i musei viennesi e le aziende, il festival presenta diversi approcci alla progettazione: Internazionale ma locale è il motto di quest’anno. | Con oltre un centinaio di eventi, mostre e una varietà di opportunità per celebrare il design mondiale, la Vienna Design Week non è solo un appuntamento importante nella scena internazionale del design , ma coinvolge anche un gran numero di visitatori interessati non del settore. |
Sin da piccoli siamo stati convinti che i Transformers, i robot capaci di cambiare il loro aspetto di veicoli, fossero frutto della fantasia, dai giocattoli ai fumetti fino ai cartoni animati e i film. Tutti avrebbero desiderato avere un automobile, un camion o un aereo, in grado di diventare degli enormi robot ma sapevamo che la realtà era differente dal mondo dell'immaginazione fino ad oggi: un gruppo di dodici ingegneri turchi e quattro tecnici è riuscita a creare la prima automobile completamente funzionante che diventa un reale Transformer. L'azienda d'ingegneri LETRONS è riuscita a dare vita al sogno di tanti bambini: guidare un vero Transformer. Antimon è stato costruito come una vera BMW che cammina su strada ma basta un pulsante per rendere l'automobile un Transformer a tutti gli effetti. Come primo modello di Transformer efficiente realizzato da LETRONS, "Antimon" ha richiesto otto mesi di lavoro e il software è stato sviluppato dagli ingegneri stessi dell'azienda. Al momento Antimon, anche se cammina normalmente su strada, si può guidare solo tramite telecomando ma il gruppo di sviluppatori sta ideando un motore elettrico in grado di far muovere la BMW come una tipica automobile col volante. | Questa BMW è una normale automobile, completamente funzionante, ma basta premere un pulsante per farla diventare un vero Transformer che vi lascerà senza parole. |
Oramai ci dovremmo essere. Il tema stadi, dibattuto da inizio stagione, potrebbe arrivare all'epilogo che tutti si augurano: una riapertura totale, che potrebbe avvenire prima di quanto non ci si aspetti. L'ultima spallata verso il 100% degli impianti sportivi aperti al pubblico è arrivata direttamente dal Governo, con le parole del sottosegretario alla Salute, Andrea Costa che ha ribadito la volontà di portare avanti un costante incremento dell'inserimento dei tifosi. Fino alla massima capienza degli impianti. Non c'è una data precisa, si deve monitorare la pandemia da Covid ancora presente, con contagi che diminuiscono ma che restano una costante nella vita di tutti i giorni. Con cui bisogna fare i conti e affrontare con la massima prudenza per evitare effetti boomerang indesiderati. La campagna vaccinale prosegue, ma il coronavirus resiste e si ripresenta ciclicamente rialzando l'asticella dell'allarme: è per questo che non si possono fare passi più lunghi della gamba. E' il messaggio espresso dal sottosegretario della Salute, Andrea Costa che però ha dato conferma a quanto già anticipato nei giorni scorsi, ovvero che si sta lavorando ad una riapertura al cento per cento della capienza degli stadi. "Ritengo che ci possa essere una tappa intermedia, una fase in cui si può prevedere il 75 per cento. Per poi arrivare al 100 per cento" ha detto, intervistato ai microfoni Rai. Una apertura significativa che arriva a pochi giorni da altre dichiarazioni simili da parte del mondo dello sport che ha continuato a insistere sulla linea del ritorno alla normalità, pur rispettando parametri e tempistiche dettate dalle istituzioni. Il numero uno del Coni, Giovanni Malagò e Valentina Vezzali, sottosegretaria allo sport, avevano già rilasciato dichiarazioni verso la riapertura. | Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, ha confermato che c’è la volontà di fare un ulteriore passo in avanti per l’affluenza del pubblico negli stadi. L’obiettivo è riportare la normalità il prima possibile, ma ci sarà una fase interlocutoria sul 75% della capienza. Per gli impianti all’aperto, per i palazzetti si arriverà ad un massimo del 50% |
Dopo un inizio di gennaio all'insegna del freddo e del maltempo la prossima settimana si aprirà con un generale miglioramento in seguito alla temporanea rimonta dell’alta pressione e al contemporaneo allontanamento della perturbazione che finora ha insistito sul paese e che lascerà qualche pioggia solo all'estremo sud. Le temperature continueranno ad essere basse, in gran parte al di sotto della media con possibili gelate all’alba al Nord e localmente anche al Centro. La stabilità meteo proseguirà martedì, anche se non mancheranno fastidiose nebbie soprattutto al nord. A metà settimana si prevede un sostanziale cambio nella circolazione atmosferica: cominceranno, infatti, a prevalere correnti più miti sud-occidentali che spazzeranno via la massa d’aria fredda presente sulle nostre regioni, ma che riporteranno nubi e piogge soprattutto al Nord e sulle regioni tirreniche. Domani, lunedì 18 gennaio, il tempo sarà prevalentemente soleggiato al Nord, Toscana, Lazio, Umbria e Campania. Ancora un po' di nubi nelle altre regioni, ma con poche residue piogge in Puglia, Calabria e settori nord ed est della Sicilia, in esaurimento già dal pomeriggio. Possibile formazione di nebbie lungo la fascia centrale della pianura padana durante le ore più fredde. Temperature minime molto basse al Nord e localmente anche al Centro; massime in leggero aumento al Centro, in lieve calo sulle Isole. Venti intensi settentrionali al Sud con mari mossi o molto mossi. | Dopo un inizio di gennaio all’insegna del maltempo la prossima settimana si aprirà con un generale miglioramento in seguito alla temporanea rimonta dell’alta pressione e al contemporaneo allontanamento della perturbazione che finora ha insistito sul paese e che lascerà qualche pioggia solo all’estremo sud. |
Nei giorni in cui si celebra il 60esimo anniversario dei Trattati di Roma, i Radicali italiani denunciano le "continue violazioni delle direttive europee" da parte dell'Italia, in particolare la Bolkestein, quella sulla concorrenza, e si rivolgono alla Commissione europea. "Il Parlamento italiano continua a votare provvedimenti che vanno contro la direttiva 2006/123, sebbene il diritto europeo sia preminente nei confronti di quello interno", ha spiegato il segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi, che insieme al tesoriere Michele Capano e alla presidente Antonella Soldo ieri hanno depositato presso la sede della Commissione europea a Roma due denunce a carico dell'Italia per violazioni nel settore del commercio ambulante e delle concessioni balneari. Nonostante la sentenza dellaa Corte di Giustizia dell'Ue, l'Italia ha disposto una nuova proroga per i titolari delle concessioni balneari con la legge di conversione del dl enti locali; mentre, attraverso il "milleproroghe", ha posticipato al 31 dicembre 2018 la scadenza delle concessioni per gli ambulanti. I Radicali denunciano il fatto che si tratti di norme in "palese contrasto con l’articolo 12 della direttiva Bolkestein", poiché, ad esempio, sulla questione dei balneari, è stata proprio la Corte di Giustizia europea con sentenza del 14 luglio del 2016 ad affermare "come il diritto dell’Unione si oppone a proroghe automatiche, in assenza di qualsiasi procedura di selezione dei potenziali candidati, delle concessioni per l’esercizio delle attività turistico ricreative nelle aree demaniali marittime e lacustri". | Troppe violazioni della direttiva Bolkestein. Secondo il segretario Riccado Magi è in atto “un’offensiva del partito unico dell’anticoncorrenza a discapito di coloro – per la maggior parte giovani – che vorrebbero avviare un’attività imprenditoriale proprio in quei settori blindati da licenze a vita” |
Lo stabiese Fabio Massa (“Io non ci casco”, Esterno sera”, “Il fotografo”) è il regista e lo sceneggiatore di “Aeffetto Domino”, suo secondo lungometraggio dopo “Linea di Konfine”, del 2009. La pellicola è uscita nelle nostre sale il 16 marzo scorso in 20 sale, distribuito da Goccia Film e Pragma e, da allora, ha conquistato tantissimi riconoscimenti nell’ambito dei festival cinematografici. Massa è anche il protagonista principale del film, nei panni di Lorenzo, un ragazzo che lavora in un’associazione per bimbi disagiati che, travolto dall’amore per l’Africa, deciderà di andare ad aiutare i più bisognosi nel continente nero. Purtroppo, il destino non è dalla sua parte, infatti, il giovane scopre di avere un melanoma in fase avanzata che lo costringerà a tornare in Italia. Massa, con “Aeffetto Domino”, non vuole raccontare la sua malattia, ma la vita e la sua trasformazione, intraprendendo un viaggio dentro e fuori di sé, tutto basato sui sentimenti. Il regista si è messo alla prova fisicamente, arrivando a perdere 12 chili per girare la seconda parte del film ed è stato anche a contatto con malati di melanoma reali per portare al cinema un personaggio credibile al 100%. Un lavoro enorme, dettagliato, profondo ed emozionante che ha portato “Aeffetto domino” ad essere selezionato dall’Agiscuole per il suo straordinario valore didattico e, quindi, come film da studiare e analizzare per i grandi temi trattati (l’amore omosessuale, la malattia, le scelte importanti). Lorenzo lavora in un’associazione che si occupa di insegnare ai bambini disagiati. Tra questi c’è Kalid un giovanissimo africano che ben presto gli trasmette il suo amore per il “continente nero”. Quando gli si propone di operare proprio in Africa, Lorenzo non ha nessun dubbio! La sua nuova esperienza però viene ridimensionata quando è costretto a tornare in Italia a causa di un melanoma in fase avanzata. Da qui un effetto domino sulla sua vita: il rapporto con la sua famiglia, l’amore, l’amicizia, le sue scelte. Il cast completo del film è composto da: Fabio Massa (Lorenzo), Ivan Bacchi (Fulvio), Emanuele Mendy (Kalid), Vincenzo Agliata (Lorenzo da bambino), Vittoria Massa (Vittoria), Fabio Brescia (docente), Francesca Nicolì (Francesca), Cristina Donadio (Roberta), Pietro De Silva (Giulio), Salvatore Cantalupo (Massimiliano), Martina Liberti (Teresa), Mohammed Zouaoui (Marco) | Il regista stabiese, dopo aver conquistato premi su premi in giro per il mondo con la sua profonda ed emozionante pellicola, della quale è anche protagonista, si appresta a presentarla al Loft Theatre di South Lake Tahoe in California. Anche Agiscuole ha selezionato la pellicola e le ha riconosciuto il suo immenso valore didattico legato ai delicati temi trattati ((l’amore omosessuale, la malattia, le scelte importanti). |
Si chiama "I miei rimedi" l'ultimo singolo di Noemi, che insieme al precedente "Autunno", anticipa il nuovo album della cantante, che dovrebbe uscire nel 2018. Una canzone scritta da Dario Faini, Daniele Incicco e Roberto Casalino che Noemi interpreta come "una dichiarazione di intenti, come se uno issasse una bandiera bianca, perché si prende atto dei propri difetti e anche dei propri rimedi, di quello che ha imparato. Secondo me la storia che viene raccontata è una storia di misunderstanding, come quando dice ‘Ho scambiato i tuoi fiori per ortiche', che è quello che si fa tanto nei rapporti a due perché c'è molto l'idea del dover giocare d'astuzia, invece questa canzone parla di darsi, ti do le mie qualità e i miei difetti". Il video, diretto da Fabrizio Cestari, si ispira al film di Sophia Coppola Maria Antonietta, bissando la volontà di ispirarsi ai capolavori della cinematografia mondiale: "L'abbiamo voluto raccontare con un video molto spettacolare, si prende spunto dalla storia di Maria Antonietta raccontata dalla Coppola, ma in realtà è molto moderno, la figura della donna si sta mettendo in discussione, sta sempre cambiando, con le ultime cose che sono state dette e gli scandali che sono usciti fuori, quindi mi piaceva il fatto di portare sullo schermo una donna semplice e moderna, che ha subito un'evoluzione forte e appassionata, come Maria Antonietta". | Si chiama “I miei rimedi” il nuovo singolo di Noemi, nel cui video si ispira alla figura di Maria Antonietta: “Volevo portare sullo schermo una donna semplice e moderna, che ha subito un’evoluzione forte” spiega la cantante che parla anche di Fausto Brizzi. |
Ricordo ancora quando vidi un film con lo stesso titolo, The Hole horror per teenager del 2001, ambientato in Inghilterra. Facevano parte del cast Thora Birch e Keira Knightley in un crescendo di paura e ansia che portava quasi tutti a morire di stenti, per il gusto sadico di uno di loro. Ne resterà solo uno, diceva il famoso tagline di Highlander e infatti quello fu più o meno il finale. Era il maestro dell'horror Joe Dante, da Piranha del 1978, in attesa di remake, ai Gremlins si poteva apprezzare l'ascesa di un genere di pellicole low budget ma di sicuro effetto terrificante. Questo fino al 2003 quando il Nostro ha deciso di dirigere Looney Tunes: Back in Action, che proprio horror non era, anzi diciamo un film per bambini, pura tecnica e sperimentazione per unire il cartone al film, ma di poco effetto e poca sostanza. Purtroppo è anche questo il risultato di The Hole in 3D, presentato in anteprima in Italia al Fantafestival di Roma, che a parte l'emozione di vedere un buco nelle fondamenta in tre dimensioni non concede altri motivi di sorpresa. Un teenage movie, un altro, senza particolare ironia con lo stampino horror che sanno usare tutti, quello che pesca nelle paure dei ragazzi per portarli alla morte. Viene da dire che se un film del genere può essere interessante basta attingere ai numerosi film di Nightmare, che propongono lo stesso tipo di cinema, ma in sogno, e in modo più spaventoso. Unici attori famosi presenti Terri Polo, la moglie di Ben Stiller in Ti presento i miei, e il magnifico Bruce Dern classe 1934 che ha nella filmografia perle come Il grande Gatsby, lui interpretava il rivale di Robert Redford. C'è da dire che la pellicola non è una conversione, ma è stato girato completamente con la tecnica 3D, se vi piace concentrarvi sui particolari tecnici dei film horror, potreste trovarlo interessante. | Un buco nero nella propria casa può rivelarsi fucina di paure e ansie, parola di Joe Dante. |
Non vi è nessuna necessità del carcere per Marco Milanese, coinvolto nell’inchiesta sulla cosiddetta Loggia P4. Così ha deciso la Giunta per le autorizzazioni a Procedere di Montecitorio, che ha dato voto contrario alla richiesta di custodia cautelare avanzata dalla Procura di Napoli. A favore della proposta del relatore, Fabio Gava del Pdl, contraria alla richiesta di arresto, hanno votato 11 deputati su 21. Il braccio destro del Ministro Tremonti c’è l’ha fatta per un pelo, anche se alla vigilia molti già pronosticavano questo esito, viste le indicazioni di voto dei partiti. Nonostante le liti interne alla stessa maggioranza, ieri alla fine anche la Lega si era apertamente schierata contro l’arresto riducendo molto le probabilità di una custodia in carcere per Milanese. Il Carroccio, nonostante gli umori interni e differentemente dalla vicenda Papa, aveva deciso di schierarsi contro in Giunta, ma comunque lascerà libertà di coscienza in Aula. A rassicurare Milanese ci aveva pensato lo stesso Bossi con un chiaro “non mi piacciono le manette”. Alla fine, conti alla mano, i due schieramenti di maggioranza e opposizione hanno votato compatti per le loro idee. Ora la palla passa all’Aula che dovrà accettare o meno il parere della Giunta. La votazione è prevista per Giovedì 22 e potrebbe comunque riservare sorprese, visto anche come andò a finire il caso del deputato Papa. Il voto sarà a scrutinio segreto e, in più, oltre alla Lega anche l’Udc ha deciso che lascerà libertà di coscienza, aumentando le incognite del risultato. L’accusato, intanto, continua a professarsi innocente, anche ieri durante l’audizione finale davanti alla Giunta ha respinto ogni accusa, dicendosi “disposto ad accettare il processo anche subito, ma non l'arresto”. Milanese ha letto una lunga memoria difensiva dove ha spiegato tutte le sue ragioni ma senza sottrarsi alle domande dei colleghi parlamentari. Milanese ha spiegato le accuse dell'imprenditore Paolo Viscione, valutandole come una vendetta “per rancore personale perché non avevo voluto appoggiare la candidatura di suo figlio”, ma ha anche parlato della famosa casa prestata o affittata a Tremonti, confermando l’affitto in nero già spiegato dal Ministro dell’economia. | Il No all’arresto è arrivato con 11 voti contro 10. Ora la decisione passa alla Camera, dove potrebbero arrivare delle sorprese dalla Lega che per il voto di Giovedì 22 ha lasciato libertà di coscienza. |
Avrebbe comprato una lussuosa villa in Sardegna con i soldi dei malati per i pellegrinaggi a Lourdes. Alessandro Pinna, ora presidente del Collegio sindacale della Asl di Rieti, ex presidente fino al 2015 della sezione romana dell'Unitalsi, rischia di finire a processo. Tra le accuse a suo carico c'è quella di approprazione indebita, ritenuto presunto responsabile di aver sottratto tra il 2009 e il 2016 un milione e 800mila euro all'associazione cattolica che si occupa del trasporto dei malati in pellegrinaggio verso i santuari italiani e internazionali. Come riporta Il Messaggero l'udienza davanti al giudice per delle indagini preliminari si terrà lunedì prossimo 27 settembre a seguito della quale sarà stabilito se verrà rinviato a giudizio. Nell'udienza Unitalsi si costituirà parte civile. Insieme a Pinna a rischiare il processo è anche il suo successore, Emanuele Trancalini, alla guida della sezione romana sul quale pende la stessa accusa in quanto avrebbero agito insieme. | Il giudice dell’udienza preliminare si esprimerà sul rinvio a giudizio di Alessandro Pinna, ex presidente della sezione romana Unitalsi, oggi presidente del Collegio sindacale della Asl di Rieti. Indagato per appropriazione indebita, avrebbe sottratto insieme al suo successore un milione e 800mila euro dei malati a Lourdes. |
Le meraviglie naturali dell'Abruzzo non si contano. Tra queste c'è un interessante fenomeno carsico situato all'interno del Parco Regionale Sirente-Velino: le Grotte di Stiffe. Si trovano nel comune di San Demetrio ne' Vestini in provincia dell'Aquila e costituiscono un'attrattiva naturalistica unica in Italia: una "risorgenza", ossia il punto in cui un fiume torna alla luce dopo un tratto sotterraneo. Nel caso delle Grotte di Stiffe, un corso d'acqua che scorre nelle viscere della terra ha dato forma a uno spettacolare complesso di cavità carsiche, che si estendono per un chilometro pur non essendo state ancora del tutto esplorate. Proprio la presenza del torrente sotterraneo ha consentito agli inizi del XX secolo la costruzione di una centrale idroelettrica, poi distrutta durante la seconda guerra mondiale. Le cavità erano abitate sin dall'età del Bronzo, come attestano i numerosi reperti preistorici risalenti al Neolitico ed Eneolitico. Nel 1994 un gruppo di speleologi riuscì ad accedere a una zona inesplorata delle grotte scoprendo una splendida cascata che si getta con un salto di 20 metri d'altezza da una parete rocciosa alta 30 metri. Nel 2007, invece, è stata scoperta una cascata sotterranea che con un salto di oltre 25 metri si getta in un laghetto profondo 5 metri. | Nei dintorni dell’Aquila, in un magnifico scenario naturale, si trova lo spettacolare complesso delle Grotte di Stiffe. Tra stalattiti e stalagmiti dalle forme bizzarre, è possibile compiere un suggestivo percorso accompagnato dal fragore delle acque di un fiume sotterraneo e di maestose cascate. |
Dopo essersi trasformata in una sexy top model, sembra che Kristen Stewart abbia scelto, finalmente, di abbandonare il look da "pel di carota", dicendo definitivamente addio ai capelli color arancio e optando per un castano scuro più sobrio e adatto alla sua carnagione chiara. La star di "Twilight" si era presentata lo scorso luglio alla sfilata Haute Couture di Chanel con un taglio tutto nuovo, con capelli corti di un intenso color arancio. Forse si trattava solo di un "look di passaggio" dato che l'attrice ora ha esibito un taglio ancor più corto ed un colore più scuro. Sembra inoltre che, insieme alla tonalità carota fluo, sia sparito anche il broncio con cui Kristen è solita sfilare sul tappeto rosso, infatti la star dinanzi ai fotografi ha accenato un timido sorriso. Alla prima newyorchese del film "Camp X-Ray", in cui interpreta una soldatessa dal carattere duro, Kristen ha sfilato sul red carpet indossando un mini abito nude a maniche lunghe, ricoperto da un decoro realizzato con micro perline rosse e acquamarina, della collezione Primavera/Estate 2015 di J Mendel. Oltre a mostrare le gambe, esaltate da décolleté a punta con tacchi a spillo altissimi, l'attrice ha esibito anche il nuovo taglio di capelli pensato appositamente per l'occasione. | Kristen Stewart ha abbandonato lo strano hair look con capelli arancio con cui si era mostrata in pubblico alcuni mesi fa. Ora l’attrice sfila sul red carpet con un colore più scuro e sobrio. Ecco il nuovo stile della star di “Twilight” |
E’ uno dei più amati sex symbol della storia di Hollywood. Amatissimo dalle donne di tutto il mondo per il fascino virile e dagli uomini per i ruoli da duro nei film d’azione, il mitico Burt Reynolds ha al suo attivo ben 74 film, di cui 6 da regista, e svariate partecipazione a grandi serie tv. I film più noti della sua carriera – che ha avuto il picco massimo tra gli anni ’70 e ’80 – sono “Navajo Joe”, di Sergio Corbucci, “Un tranquillo weekend di paura”, di John Boorman, “Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso (ma non avete mai osato chiedere)”, di Woody Allen, “Quella sporca ultima meta”, di Albert Aldrich e tantissimi altri. Reynolds nasce a Lansing, in Michigan, l’11 febbraio 1936, da padre di origini irlandesi. Sin da subito, Reynolds si distingue per le sue grandi abilità sportive e, infatti, intraprende la carriera da giocatore di football. Purtroppo, a causa di un incidente, è costretto ad interromperla, scegliendo la strada della recitazione, sua seconda passione. Dopo aver preso parte ad alcuni spettacoli teatrali a New York, alla fine degli anni ’50 prende parte alla serie tv “Avventure lungo il fiume”, ma la vera popolarità arriva nel 1966 quando diventa protagonista della serie “Hawk, l’indiano”, dove interpreta il ruolo del detective John Hawk. Il primo film a cui prende parte è “Area B-2 Attacco! (1961) e, successivamente è il protagonista dello spaghetti western “Navajo Joe”(1966), del nostro Sergio Corbucci. Nel 1963 sposa l’attrice Judy Carne, ma il matrimonio finisce nel 1965. Grazie al suo fisico prestante, veniva spesso scelto per ruoli in film d’azione e avventura come “Quattro bastardi per un posto all’inferno”(1969) di Samuel Fuller e “Tropis – Uomo o scimmia”(1970) per la regia di Gordon Douglas, che, tuttavia, non gli danno la spinta giusta per emergere anche sul grande schermo. Con gli anni ’70, invece, la storia cambia decisamente. Reynolds gira, “Un tranquillo weekend di paura”, di John Boorman, nel 1972, probabilmente la sua migliore pellicola, candidata a tre premi Oscar. Sempre nello stesso anno, Woody Allen lo vuole per “Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere)”, commedia in cui il sex symbol Reynolds interpreta il fantastico ruolo del Centralino del Cervello. Altri film importanti dello stesso decennio sono: “Vecchia America”(1976) di Peter Bogdanovich, “L’ultima follia di Mel Brooks”(1976) per la regia di Mel Brooks e “E ora: punto e a capo”(1979) diretto da Alan J.Pakula. Nel 1976, gira il suo primo film da regista, “Gator”, seguito da “La fine… della fine”, ma entrambi riscuotono scarso successo. Durante gli anni ’80, Reynolds gira ben 18 film, ma pochi degni di nota. Si distinguono solamente “La corsa più pazza d’America”(1981) di Hal Needham, “I miei problemi con le donne”(1983) per la regia di Blake Edwards che lo conferma come sex symbol mondiale, il sequel “La corsa più pazza d’America 2” sempre per la regia di Hal Needham e “Cambio marito”(1988) di Ted Kotcheff. Nel 1981 ha modo anche di girare il suo terzo film da regista, “Pelle di sbirro”, seguito da “Scherzare col fuoco”, del 1985, ma sempre con scarso seguito. Dal 1988 al 1995 è stato sposato con Loni Anderson, con la quale ha adottato il figlio Quinton. Negli anni ’90, la sua stella torna a brillare con il ruolo recitando nel ruolo di se stesso ne “I protagonisti”(1992) di Robert Altman, con Tim Robbins, Vincent D’Onofrio e Whoopi Goldberg. La pellicola vince il premio per la miglior regia e il premio per la migliore interpretazione maschile al Festival di Cannes. Nel 1994 dirige il film per la tv “Baby League – Piccoli campioni” e, successivamente, gira “La storia di Ruth, donna americana”(1996), di Alexander Payne e “Striptease”(1996) per la regia di Andrew Bergman, con Demi Moore, che fece incetta ai Razzie Awards, “Il mio amico Frankenstein”(1997) di Robert Tinnell e “Boogie Nights – L’altra Hollywood”(1997) diretto da Paul Thomas Anderson. Proprio in quest’ultimo film, Reynolds è nei panni del regista pornografico Jack Horner e riesce a portare a casa il Golden Globe cpme Migliore attore non protagonista e una nomination agli Oscar nella stessa categoria. Dal 1998, l’attore è fidanzato con la cameriera Pam Seals. | Burt Reynolds, uno dei sex symbol più amati di sempre, l’11 febbraio taglia il traguardo degli 80 anni, ma la tempra, il fascino, la virilità e il talento che l’hanno reso un’icona di Hollywood, sono caratteristiche rimaste immutate. 74 film, una nomination agli Oscar e ancora tanta voglia di fare. Intramontabile. |
Concordato preventivo Il concordato preventivo consente ad un imprenditore che si trovi in uno stato di crisi eliminare lo stato di insolvenza, mediante la vendita dell'attività ad un terzo oppure di liquidare il proprio patrimonio e mettere il ricavato al servizio della soddisfazione dei crediti, evitando il fallimento. Il concordato preventivo può assumere anche il contenuto di una cessione del beni ai creditori, simile alla cessione dei beni regolata dal codice civile all'art. 1977 cc. Con la cessione dei beni ai creditori regolata dall'art. 1977 cc il debitore conferisce ai creditori il mandato ad alienare i beni per pagare i debiti. Quando il concordato preventive assume questa veste sorgono alcuni problemi: a) quale soggetto conserva la proprietà dei beni oggetto del concordato b) quali poteri hanno gli organi del concordato sui beni oggetto del concordato; c) infine occorre valutare se gli organi del concordato sono litisconsorti necessari con il debitore (imprenditore) se sorge una controversia relativa all'accertamento di un debito e contestuale condanna al pagamento del debito. La procedura di concordato preventivo mediante la cessione dei beni ai creditori comporta il trasferimento agli organi della procedura non della proprietà dei beni e della titolarità dei crediti, ma solo dei poteri di gestione finalizzati alla liquidazione. Il debitore ammesso al concordato preventivo subisce uno spossessamento attenuato, in quanto conserva, oltre ovviamente alla proprietà (come nel fallimento), l'amministrazione e la disponibilità dei propri beni, salve le limitazioni connesse alla natura stessa della procedura, la quale impone che ogni atto sia comunque funzionale all'esecuzione del concordato. In particolare, nel concordato con cessione dei beni, la legittimazione a disporne viene attribuita al commissario liquidatore, che agisce come mandatario dei creditori, mentre il debitore in ogni caso mantiene la proprietà dei beni. Anche durante il concordato preventivo un creditore può avere l'esigenza di accertare l'esistenza di un credito e di chiedere la condanna del debitore al pagamento. Risulta evidente che questa attività processuale può influenzare il concordato (quanto meno portando ad un aumento del debito e ad un aumento dei creditori) ecco, quindi, che si pone la questione se legittimato passivo è solo l'organo del concordato preventivo oppure il debitore in litisconsorzio necessario con gli organi della procedura. | Cassazione 17.12.2019 n 33422 La legittimazione processuale del liquidatore del concordato preventivo non è connessa alla circostanza per cui la controversia abbia ad oggetto l’accertamento di un credito e la condanna al pagamento, ma è ancorata e circoscritta al perimetro delle prerogative liquidatorie e distributive che fanno capo allo stesso e, quindi, ai rapporti che nel corso ed in funzione della liquidazione vengono in essere. |
Il caldo che infiamma sulla Campania in queste ore non è classificato come «ondata di calore» coi criteri del ministero della Salute : secondo il bollettino quotidiano oggi e nei prossimi giorni Napoli sarà bollino verde. Tuttavia la fortissima afa, ovvero il prodotto di caldo e umidità, fa aumentare tantissimo la temperatura percepita e rende difficile la vita in strada a Napoli ma anche negli altri capoluoghi campani, soprattutto nell'entroterra. Nei prossimi giorni- avvertono le previsioni meteo – non andrà meglio. È in arrivo un boom di caldo: nel weekend picchi record da oltre 40°C. A pochi giorni dal solstizio d'estate, ovvero lunedì 21 giugno 2021, il caldo sta già raggiungendo picchi davvero elevati per il periodo, ma raggiungerà il suo picco nel corso del weekend quando si toccheranno valori oltre i quaranta sulla colonnina di mercurio. Ilmeteo.it spiega che già nei prossimi giorni «l'anticiclone Nord-Africano è destinato a diventare il protagonista indiscusso sullo scenario meteo-climatico»; il culmine di questa prima ondata di calore, come detto, verrà raggiunto tra sabato 19 e domenica 20 giugno. | Nel corso del fine settimana anche in Campania si toccheranno valori oltre i 40 gradi Celsius sulla colonnina di mercurio. L’anticiclone Nord-Africano è destinato a diventare il protagonista indiscusso sullo scenario meteo-climatico. L’afa contribuirà a mantenere le temperature molto elevate anche durante la notte. |
Il 2013 di Kim Kardashian sarà un anno indimenticabile e di grande attesa: nascerà il suo primo figlio! La star dei reality americani è infatti incinta di tre mesi e l'annuncio è stato dato proprio dal suo compagno, Kanye West, che durante un concerto ad Atlantic City ha attirato l'attenzione del pubblico gridando: "Fermate la musica e non fate troppo rumore che da fastidio alla mamma del mio bambino", alludendo a Kim, presente tra il pubblico. Spazzati via tutti gli scandali sui presunti film hard, la coppia, lei 32 anni, lui 35, ha iniziato a frequentarsi dalla primavera del 2012, anche se erano già amici da molto tempo. La notizia ha fatto il giro del mondo e su twitter sono tantissimi i fan che hanno fatto gli auguri alla coppia. Anche la famiglia di Kim Kardashian ha "urlato ai quattro venti" tutta la gioia per la lieta novella. Ecco i tweet delle sorelle Kardashian, Kourtney e Chloè: | Kim Kardashian aspetta un bambino da Kayne West, l’annuncio ufficiale è arrivato proprio dal rapper durante il concerto di ieri sera ad Atlantic City: “Non fate rumore o darete fastidio alla mamma del mio bambino”. |
Era stata una delle tracce più iconiche di "Famoso", l'ultimo album pubblicato lo scorso novembre da Sfera Ebbasta, un singolo in grado di mantenere le aspettative e di superare anche brani più accreditati, le collaborazioni con artisti internazionali come Offset e Future. Oltre al solito lavoro taglia e cuci di Sfera Ebbasta, che era riuscito a dare il suo tocco al brano, il singolo era stato omaggiato da due strofe qualitativamente eccelse di Marracash e Guè Pequeno. A qualche mese di distanza, nelle scorse settimane Sfera era stato fotografato in compagnia di due giovani esponenti del rap italiano, Paky e Geolier, sul set per un nuovo video. Le illazioni si erano sprecate, ma qualcuno ci aveva visto la possibilità di un nuovo remix, dopo la pubblicazione del singolo "Famoso", che poi sarebbe stata contenuta nella deluxe del quarto album del rapper di Cinisello. Attraverso i profili Instagram dei vari artisti, si è arrivato all'annuncio del 12 febbraio, data di uscita del remix, su una produzione diventata ormai iconica per il rap italiano. Sfera, nelle sue storie Instagram degli scorsi giorni, parlando del remix di "TikTok" aveva affermato: "Siamo pronti a farla suonare in tutti i quartieri d'Italia". C'era voglia di ascoltare ancora nuova musica da parte di Sfera Ebbasta, dopo il successo clamoroso di "Famoso", che raccoglie ancora grandi numeri sulle piattaforme di streaming digitale. Dopo la pubblicazione del brano "Famoso", primo singolo pubblicato dopo l'uscita dell'album e che probabilmente sarà contenuto nella deluxe del disco, Sfera ha deciso di riprendere in mano una delle canzoni più iconiche del progetto,"TikTok", per provare a migliorare il brano con la collaborazione di due giovani talenti della scena rap nazionale: Paky e Geolier. Il rapper di Rozzano è uno degli artisti più attesi nel 2021 per un disco ufficiale, dopo la pubblicazione di singoli di successo come "Rozzi", "Non scherzare" e la collaborazione nei dischi di Guè con "Ti levo le collane" e Marracash in "Sport Rmx". Un percorso più lineare, e al momento più ragguardevole quello di Geolier, che in attesa del suo prossimo progetto personale, annunciato su Instagram, con un'anteprima di alcuni minuti, ha collaborato nei dischi più importanti degli scorsi anni: da "Mr Fini" di Guè Pequeno a "Obe" di Mace, a "Quello che vi consiglio vol 9" di Gemitaiz. Due star pronte a misurarsi con i tre pesi massimi del rap italiano. L'esperimento è stato altalenante, positivo ma con un evidente strappo. Se da una parte Sfera ha deciso di lasciare completamente intatta la struttura del brano, con i primi tre versi affidati come nel brano originale a Marracash e Guè Pequeno che proseguono la sua strofa, la linea vocale scelta dai due giovani artisti sembra non convincere e seguire la potenza del brano. L'entrata di Paky e il modo in cui cerca di seguire la produzione con il timbro vocale restituisce molto della sua forza sonora, meno ciò che dice. Discorso diverso invece per Geolier, che sottolinea ancora di più quanto sia al livello superiore in questo momento, riuscendo a sorprendere nella ricercatezza del flow per la traccia, meno in alcune distorsioni vocali che sembrano cozzare con la produzione del brano. Un remix che restituisce un tono più rude al brano, anche se molto era stato già fatto dalla coppia Marracash e Guè Pequeno nella traccia originale, l'ennesima conferma che l'attesa per il prossimo progetto ufficiale di Geolier potrebbe valerne la pena. | A tre mesi dalla pubblicazione del quarto album “Famoso”, Sfera Ebbasta fa rivivere uno dei brani più iconici del disco “TikTok”, attraverso un remix in collaborazione con le due youngstar Geolier e Paky. Il risultato sembra non sorprendere per originalità e carica emotiva del brano, anche se Geolier conferma di essere al top del rap italiano per attitudine e sicurezza. |
Il giovane divo tutto muscoli della saga di Twilight, Taylor Lautner, sarà il protagonista dell’action-thriller intitolato “Tracers”. Il regista è Daniel Benmayor e la Film Nation Entertainment presenterà il film agli acquirenti durante il Festival di Cannes, che apre i battenti a partire da domani. Dopo la prova non del tutto convincente mostrata in “Abduction” di John Singleton, Lautner quindi si cimenterà di nuovo in un film tutto azione e muscoli, dove interpreterà il ruolo di Cam, un fattorino di New York esperto di moto che purtroppo si trova indebitato fino al collo con una pericolosa gang della criminalità organizzate. Un giorno, mentre corre con la sua moto per le strade della città, si scontra con una bella straniera che in breve tempo lo seduce e lo introduce nell’affascinante e impegnativo mondo del parkour, disciplina che consiste nel superare qualsiasi genere di ostacolo, all’interno di un percorso, adattando il proprio corpo all’ambiente circostante. | L’attore è stato scritturato per il nuovo film di Daniel Benmayor, nel quale sarà un giovane fattorino di New York che in breve tempo diventerà un esperto dell’affascinante e impegnativa disciplina del parkour. |
Non si può di certo dire che Barbara d'Urso stia con le mani in mano. La conduttrice di Canale 5 non si ferma mai, è una stacanovista. Non sarà l'estate a fermarla visto che da oggi è in edicola il suo "B Magazine", come noi di Fanpage.it vi abbiamo già documentato. Una rivista che, è doveroso sottolinearlo, uscirà una volta al mese "per i prossimi 6 mesi". Dunque, stando così le cose, il mensile dovrebbe uscire solo per metà anno e la protagonista indiscussa è la stessa che firma l'editoriale, Barbara d'Urso. Le mancava solo questo: dopo i film, i programmi tv e i libri, è arrivata anche la rivista editata da Panini Magazines (e non da Mondadori, come qualcuno poteva immaginare). Una d'Urso a tutto tondo che parla direttamente al suo pubblico: anzitutto alle donne, magari a quelle che – guardando il suo "Pomeriggio Cinque" – stanno stirando o stanno badando ai propri figli. La sua voce e soprattutto la sua immagine (celebri le sue faccine) hanno fatto ingresso nelle case degli italiani al punto che "Pomeriggio Cinque" ha visto crescere in maniera vertiginosa i suoi ascolti, facendo tremare la concorrenza de "La Vita in Diretta". Il suo è un talk show popolare che parla alla gente, con un linguaggio adatto a tutte le fasce d'età, con la semplicità di una conduttrice che non ama i giri di parole e che, spesso, ha anche ospitato politici. Ecco perché qualcuno ha ipotizzato che la d'Urso sia addirittura in grado di spostare i voti nel nostro Paese: dichiarazione che alla conduttrice di Canale 5 ha fatto piacere, come ha confessato in un'intervista. Non teme né concorrenza né crisi: in un momento così delicato, quando tutti i giornali cartacei stentano a sopravvivere, la d'Urso esce con una rivista da sfogliare. In effetti c'ha visto bene: "Già le edicole sono qui a richiedere i numeri di questo B Magazine che è uscito oggi" ha sbottato a "Pomeriggio Cinque", lasciando intendere che il suo giornale stia andando a ruba. Lei in realtà lo aveva già annunciato via Twitter qualche giorno fa, lasciando tutti col fiato sospeso: la d'Urso parlava di una "sorpresa" che ai più sembrava quella relativa alla notizia di un possibile approdo alla conduzione de "L'Isola dei Famosi 10" su Canale 5. Secondo i beninformati, dovrebbe essere proprio lei a condurre il fortunato reality show che, dopo aver lasciato la Rai, potrebbe essere trasmesso su Canale 5. Su questo la d'Urso non si è ancora espressa anche perché, oltre all'impegno quotidiano con "Pomeriggio Cinque", c'è anche quello settimanale con "Domenica Live", una sorta di maxi contenitore domenicale dove la conduttrice affronta, con più calma e più pathos, i fatti trattati nel corso della settimana. Un successo quello di "Domenica Live" di cui "Domenica In" ha risentito parecchio: come saprete, tra l'altro, Mara Venier ha lasciato la conduzione dello show domenicale per riposarsi un po'. La d'Urso si gioca le sue carte vincenti a partire da Manuela Villa che parla del padre, così come ha già fatto a "Domenica Live". Quattro pagine tutte dedicate alla sua amica, figlia di Claudio Villa, di cui tanto si è discusso in questi mesi. E tra qualche selfie e consigli qua e là, spicca anche un album dei ricordi della d'Urso che condivide col grande pubblico la sua vita privata, omaggiando infine Jonathan Kashanian, vincitore del Grande Fratello, con il quale "si diverte a fare shopping". Tendenze, lavoro, curiosità, consigli su quali accessori scegliere e quali viaggi fare; spazio soprattutto a due argomenti cult della d'Urso: lo stalking ("Ho iniziato a parlare in tv di stalking quando ancora la legge non esisteva") e l'alimentazione ("Tra i miei riti mattutini non manca mai un gustoso centrifugato"). E in vista dell'estate, non possono di certo mancare i consigli su come non farsi trovare impreparati e soprattutto come affrontare i chili di troppo. Infine spazio anche agli animali, alla cura del giardino e all'oroscopo di Ada Alberti. Queste le parole di Marco Iafrate, direttore editoriale e responsabile di B Magazine: | Stalking, alimentazione, oroscopo, moda, tendenze, fitness: sono questi alcuni degli argomenti contenuti nel nuovo magazine di Barbara d’Urso. Una rivista creata su misura per le donne! |
Schiarire i capelli è spesso un'esigenza che nasce dal volere cambiare il proprio look e dare luminosità al proprio aspetto. Ci sono anche tanti rimedi naturali ai quali possiamo ricorrere, soprattutto per chi ha una base chiara, per rendere più luminosa e brillante la nostra chioma senza ricorrere a trattamenti aggressivi che potrebbero rovinare i capelli. Il trucco per far funzionare questi metodi naturali è utilizzarli gradualmente e in piccole dosi, invece che eccedere in un'unica volta. Chi ha i capelli scuri o castani e vorrà ottenere un biondo, dovrà ricorrere prima a una decolorazione e procedere poi con una tintura. Nei prodotti chimici per capelli ci sono sostanze che ossidano la melanina che dà poi il colore ai capelli: la eumelanina, che colora i capelli scuri e neri, e la feomelanina che dà un colore chiaro (castano chiaro, rosso o biondo). Il motivo per cui è più facile schiarire i capelli già chiari è che, nei capelli chiari la melanina è presente solo nella parte delle cuticole, mentre, in chi ha i capelli scuri, è presente nel midollo e nelle cuticole. Chi vuole schiarire o donare luminosità ai capelli può utilizzare dei rimedi naturali per avere un effetto luminoso e naturale. Il metodo classico dell'acqua ossigenata per schiarire i capelli funziona ma può disidratarli. Vediamo, quindi, quali fanno ottenere ottimi risultati. Capelli biondo chiaro e biondo scuro I capelli biondi possiamo schiarirli con dei rimedi naturali come limone, birra e camomilla. Limone: non è una novità che il limone possa essere utilizzato per la bellezza. Per schiarire i capelli potrai sfruttare le sue proprietà schiarenti: ti basterà miscelare una tazza di succo di limone a due tazzine di acqua tiepida. Inserisci il composto creato in una bottiglia con vaporizzatore, e spruzza il composto sui capelli fino a che non saranno umidi: dopo di che concediti qualche ora al sole per potenziare l'effetto schiarente. Il tempo di posa è di 30 minuti o 1 ora. Se non possiamo esporci al sole allora avvolgiamo i capelli nella pellicola trasparente tenendo in posa per 1 o 2 ore.Dopo sciacquate i capelli e fate un impacco nutriente perché il limone tende a seccare i capelli. Trattamento da ripetere 2 o 3 volte a settimana. Camomilla: utilizza un infuso di camomilla dopo la shampoo. Ti basterà vaporizzarlo sui capelli asciutti per tre-quattro volte a settimana per avere un effetto schiarente e luminoso sulla chioma. Dopo aver vaporizzato l'infuso lascialo in posa per un'ora, dopodiché lava nuovamente i capelli e prosegui con la tua routine abituale. Anche questo trattamento è da ripetere almeno 2 volte a settimana. Birra: è efficace contro l'osteoporosi, ma serve anche per avere riflessi luminosi sui capelli. Rovesciate in una bacinella un litro di birra bionda e immergete i vostri capelli fino a che saranno umidi. Lasciateli in immersione per 5 minuti, dopodiché avvolgeteli in un asciugamano per almeno un'ora. Lavate poi i capelli come di consueto: potete ripetere il trattamento anche due-tre volte a settimana per schiarire ulteriormente i capelli. Dopo il trattamento potete fare una maschera nutriente con 3 cucchiai di miele e 2 di balsamo creando un impacco da tenere in posa 30 minuti prima si sciacquare. Capelli castano chiaro | Vuoi schiarire i tuoi capelli e ottenere una chioma luminosa senza ricorrere ai trattamenti chimici? Ti sveliamo i rimedi naturali da creare a casa tua per ottenere la nuance perfetta per te. |
Uno studio di coorte condotto da ricercatori italiani dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze e dell'Imperial College di Londra ha dimostrato che, nei pazienti affetti da sclerosi multipla, una grave patologia del sistema nervoso centrale, l'autotrapianto di cellule staminali risulta efficace anche sul lungo periodo. Studi precedenti avevano confermato la validità del trattamento nel breve e nel medio periodo (2-4 anni), ma la nuova indagine scientifica, di tipo multicentrico, ha confermato l'efficacia dell'autotrapianto di cellule ematopoietiche autologhe (AHSCT) anche a 5 e più anni di distanza dall'intervento. Per giungere a questa conclusione, il team guidato da Riccardo Saccardi e Paolo Muraro ha analizzato i dati di circa 300 pazienti affetti da sclerosi multipla e sottoposti all'autotrapianto tra il 1995 e il 2006. Il 78 percento dei soggetti coinvolti, seguiti da 25 distinti centri in 13 paesi, presentava le forme più aggressive della patologia, per la quale ad oggi non esiste una vera e propria cura, ma terapie farmacologiche in grado di ridurre i sintomi. Dall'elaborazione statistica è emerso che in circa la metà dei pazienti trattati (il 46 percento) la progressione della disabilità era stata arrestata a 5 anni dall'autotrapianto, mentre in una percentuale più piccola i sintomi erano persino diminuiti. Nonostante la bontà dei risultati, tenendo presente l'aggressività della patologia, gli studiosi sottolineano che l'autotrapianto non è privo di rischi per la salute, benché si tratti di una procedura utilizzata da decenni nel contrasto di alcuni tumori del sangue e del sistema linfatico. Otto dei 281 pazienti trattati, ovvero il 2,8 percento, sono deceduti entro i primi cento giorni dal trattamento, ma fortunatamente tale percentuale si riduce sensibilmente se si prendono in considerazione gli ultimi anni, grazie alla sicurezza maggiore delle procedure. Lo studio, i cui dettagli sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Science, ha evidenziato che l'autotrapianto risulta particolarmente efficace nei soggetti più giovani e in quelli che hanno ricevuto minori trattamenti immunosoppressori. | Uno studio coordinato da ricercatori italiani conferma che l’autotrapianto di cellule staminali (AHSCT) nei pazienti affetti da sclerosi multipla arresta la progressione della disabilità anche sul lungo periodo. Tuttavia non è scevro da rischi per la salute. |
Nell’oroscopo di oggi, lunedì 1 giugno 2020, la Luna si trova a transitare nel segno d’aria della Bilancia che, come sappiamo, non solo di suo è un segno femminile e armonioso, che ama la pazienza in tutte le sue forme, ma in questo periodo si gode anche una bella influenza di Venere. Insomma periodo d’oro! In compenso, perché non può mica essere sempre tutto rosa e fiori (immaginate la noia), Venere retrograda in Gemelli si mette in quadratura a Marte in Pesci. Questo, soprattutto a livello di rapporti sentimentali, personali ed emotivi, amplifica le tensioni e crea uno scarto tra la dolcezza e la passione, la tranquillità e l’audacia. Soprattutto nei rapporti interpersonali sarà bene capire bene che cosa desideriamo davvero ottenere prima di aprire bocca. Ok? Fatta questa promessa all’astrologa è ora di leggere le previsioni astrali segno per segno dell’oroscopo di oggi. Venere e Marte indicano le due facce dell’amore: Venere l’aspetto dolce e protettivo mentre Marte quello più erotico e passionale, irrinunciabile e folle. Quando questi due pianeti si guardano di traverso, come accade nel cielo astrologico di oggi, si hanno tensioni emotive e sentimentali soprattutto per i segni coinvolti ovvero Gemelli, Pesci, Vergine e Sagittario. Per tutti gli altri è (quasi) via libera: correte a leggere l’oroscopo di oggi! Con la luna in Bilancia vi sentite un po’ come quando guardate Pretty Woman per la trentesima volta, un po’ malinconici: sapete come va a finire, ma non riuscite a trattenere l’emotività. Amore: Fatti riempire di coccole per una volta e vedrai che tutto andrà bene! Lavoro: La tua proverbiale grinta sarà mitigata dalla luna, meglio così per i colleghi pigri. Salute: Tutto sommato è un bel momento. Il consiglio del giorno: Concediti un bel bombolone alla crema mentre ascolti Manic Monday. Voto 6 e mezzo Vuoi regalare gioia e amore come la Rowling che ha dichiarato che il suo nuovo libro per bambini sarà messo on line gratuitamente. Anche tu non vuoi davvero nulla in cambio se non il sorriso di chi ti sta di fronte. E un bacio, se si può! Amore: quanto ti piace stare le ore a prepararti per chi ami. In effetti il risultato è stupefacente. Lavoro: Sei come Speedy Gonzales ma senza il sombrero. Salute: non senti le fatiche oggi. Il consiglio del giorno: Quando sei così, risulti adorabile per tutti. Direi che c'è da sfruttare la situazione. Voto 8 Oggi amate tutti e lo volete urlare a gran voce. Siete un po' come il bagno 29 di Rimini che ha fatto la passerella arcobaleno per dimostrare che l si amano l'uguaglianza e la libertà. Se ci si potesse abbracciare voi non vi stacchereste un attimo. Amore:Cercate di incanalare la vostra emotività in un pensiero positivo. Il vostro gattone? Lavoro: vi commuovete anche quando se ne va l'addetto alla manutenzione della stampante. Salute: Il gorgoglio allo stomaco è solo emotività. Il consiglio del giorno: Un cocktail con un’amica è sempre una buona ragione per uscire di casa. Voto 9 e mezzo | L’oroscopo del giorno 1 giugno 2020 con la Luna nel segno della Bilancia, diplomatica ed equilibrata per natura, che per fortuna mette un po’ di pace tra Venere e Marte in quadratura che fanno scintille soprattutto nei sentimenti. Quindi fate i bravi, sorridetevi anche da dietro la mascherina e leggere le previsioni astrali segno per segno! |
Chi non ha mai sognato uno sguardo espressivo come Audrey Hepburn o Liz Taylor? Uno dei loro punti di forza erano sicuramente le sopracciglia, che quest'anno tornano protagoniste nel nostro make-up. Il trend di stagione le vuole folte e in primo piano: bandita la depilazione, sì a matite, gel e polveri che riempiono e ridefiniscono la forma dell'arcata per le meno fortunate. Le abbiamo viste sulle passerelle delle Fashion Week definite o spettinate ma sempre spesse e in evidenza, ed è nato subito un vero e proprio tormentone, tanto che quelle di Cara Delevingne sono diventate un punto di riferimento. La modella britannica, volto di Burberry's Beauty e Yves Saint Laurent Beautè, svela il suo segreto per avere sopracciglia perfette e in linea con la moda del momento: nessuna pinzetta o depilazione, eccezion fatta per i peletti al centro della fronte, ma un gel colorato e fissante, che oltre a mantenere in ordine la forma dell'arcata, le rende più definite e intense per avere uno sguardo al top. | La moda del momento prevede le sopracciglia protagoniste indiscusse del makeup: folte, naturali e in primo piano assoluto come quelle di Cara Delevingne, it girl londinese. |
Dal 4 al 10 novembre 2019 Berlino celebra il 30° anniversario della Rivoluzione pacifica e della caduta del muro avvenuta il 9 novembre 1989. Per il 30° anniversario di quell'evento che ha cambiato il mondo intero, la città ha organizzato un festival con eventi, mostre, conferenze e molto altro ancora. L'artista Rainer W. Gottemeier ha installato per l'occasione sul fiume Sprea, vicino al ponte Oberbaumbrücke, un asse luminoso di boe galleggianti luminose. L'installazione è lunga 150 metri e comprende 50 boe di neon e 140 lampade di soccorso lampeggianti che simboleggiano le vite di coloro che sono morti nel tentativo di superare il Muro di Berlino. L'opera si Rainer W. Gottemeier si intitola "What is here now, what was here once"ed è stata realizzata tra l'ex distretto di Kreuzberg a Berlino Ovest e l'ex distretto di Berlino Est di Friedrichshain, sul fiume Sprea. L'installazione realizzata con 50 boe galleggianti al neon e 140 luci di soccorso intende ricreare il limite segnato dal Muro di Berlino ma quella che era una volta una barriera insormontabile diventa un velo permeabile di luce. L'opera d'arte galleggiante può essere visualizzata dalle rive della East Side Gallery. Il Muro di Berlino è stato in piedi 28 anni prima di essere demolito il 9 novembre 1989. L'installazione vuole appunto ricostruire quel confine tra Kreuzberg (precedentemente Berlino Ovest) e Friedrichshain (precedentemente Berlino Est). | Il 9 novembre 2019 cadono i 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino e per celebrare l’evento sono state installate una serie di luci al neon lungo il fiume Sprea che ricreano l’ex confine tra Berlino est e ovest. 140 luci di salvataggio lampeggianti ricordano chi ha perso la vita nel tentativo di attraversare il muro. |
All'interno della casa del GF Vip Giulia De Lellis è sempre al centro dell'attenzione: dopo aver indossato il pigiama per la diretta e aver cambiato più volte gli occhiali da vista stupisce tutti con le sue acconciature. La De Lellis non lascia infatti nulla al caso, anche quando sembra che i suoi capelli siano disordinati e arruffati. Al GF Vip l'abbiamo vista con i capelli sciolti, raccolti in chignon, code di cavallo, ma anche con boccoli morbidi e trecce. L'acconciatura preferita di Giulia De Lellis sembra proprio essere lo chignon, che la fidanzata di Andrea Damante indossa in diverse occasioni. Per il giorno, lo chignon più gettonato è il bun alto e disordinato, creato quasi in modo casuale. Per la sera invece, la De Lellis punta su una versione più elegante, scegliendo uno chignon ordinato e basso, raccolto dietro la nuca con qualche ciocca morbida che incornicia i lati del volto. Entrambe le versioni sono molto semplici da realizzare. Per il look più casual ti basterà fare una coda di cavallo alta e raccogliere le lunghezze attorcigliandole su sè stesse e fermandole con una forcina. Per creare lo chignon nella versione più elegante invece, dividi la chioma in due parti uguali con una riga centrale, poi raccogli i capelli aiutandoti con un posticcio a forma di ciambella, attorno al quale fermerai i tuoi capelli. Ricorda poi di lasciare due ciocche libere dal raccolto ai lati del viso. Oltre allo chignon la De Lellis ha spesso i capelli sciolti e liberi: dalla piega perfettamente liscia e voluminosa con la scriminatura centrale a uno styling mosso e morbido, con onde fluenti e sinuose. Il capello sciolto le incornicia il volto e rende il suo look più sensuale, ma non è l'unico styling che la De Lellis indossa all'interno della casa: a volte infatti, oltre al capello sciolto sceglie un semi raccolto. I capelli vengono fissati dietro la nuca con una forcina o un elastico, mantenendo la radice voluminosa e corposa. Tra le acconciature amate da Giulia De Lellis ci sono anche le trecce: per l'ingresso nella casa del GF Vip aveva scelto le boxer braids, la treccia doppia che parte dalla fronte e finisce dietro la nuca. Comode e versatili, lasciano il volto completamente scoperto. All'interno della casa invece, Giulia ha scelto un look più semplice e sobrio, raccogliendo i capelli in una treccia laterale morbidissima, che parte solamente da metà lunghezza. Un look casual e facilissimo da creare anche a casa tua: ti basterà raccogliere con le dita i capelli su un lato per ottenere un effetto spettinato, e poi intrecciare in modo morbido le ciocche per ottenere una treccia soft e non troppo ordinata. | Trecce, chignon, pieghe lisce e onde morbide e sinuose: all’interno della casa del Grande Fratello Vip Giulia De Lellis cambia spesso look, scegliendo acconciature semplici e facili anche da replicare a casa vostra. |
Quando si sta guardando la propria serie tv preferita o un film particolarmente coinvolgente, l'ultima cosa che si vorrebbe fare è alzarsi per andare a prendere una bibita fredda o per mettere lo smartphone sotto carica. Finalmente arriva dal mondo del design la soluzione perfetta: si chiama Sobro ed è un tavolino intelligente dotato di cassetto refrigerato, altoparlanti Bluetooth, porte di ricarica e le luci a LED, per adattarsi ad uno stile di vita sempre connesso e comodo. Dopo il telecomando, Sobro è l'invenzione più geniale per il salotto. Dimenticate il comune tavolino di legno davanti al divano dove al massimo poggiare una bibita. Questo tavolino intelligente può diventare il centro di vita della vostra stanza relax. Progettato con un cassetto frigorifero, il Sobro mantiene le bevande e i prodotti alimentari freschi ma soprattutto sempre a portata di mano per un relax in totale comodità. Sobro non usa un sistema di raffreddamento come un frigo ma un compressore per mantenere il vino, la birra e le bevande ghiacciate e pronte per ogni vostra partita, serie tv, programma o film. Il cassetto refrigerato dispone di comandi che permettono di regolare la temperatura in base alle proprie preferenze personali. Il design accattivante del tavolino permette inoltre di adattarsi a qualsiasi arredamento. | Dimenticate i banali tavolini da salotto, Sobro è l’arredo del futuro con cassetto frigorifero, altoparlanti bluetooth, luci a LED, porte per ricaricare e molto altro ancora. |
Il 2015 potrebbe essere l'anno di Harrison Ford. Stando a quanto rivelato da "Market Saw", il 71enne si starebbe preparando a rivestire i panni dell'archeologo più cool della storia del cinema, Indiana Jones, valutando un contratto per due film. Ma non è tutto, perché J.J. Abrams vorrebbe per l'atteso "Star Wars: Episodio VII" il personaggio di Han Solo, l'ultima volta interpretato da Ford nel 1983 per "Star Wars: Episodio VI – Il ritorno dello Jedi". | La Disney vuole Harrison Ford per due film su Indiana Jones ed il settimo episodio di “Star Wars”, le riserve dell’attore saranno sciolte con un super contratto. |
Non si fa altro che parlare della nuova coppia che ha infiammato le cronache rosa in queste ultime ore, stiamo parlando di Can Yaman e Diletta Leotta. L'attore turco e la presentatrice sportiva sono stati beccati dai fotografi del settimanale Chi, confermando quella che era una voce costruita su pochi, ma interessanti indizi. I due, quindi, due star nei rispettivi campi professionali sembra proprio che abbiano iniziato a frequentarsi e le foto non lascerebbero molti dubbi. Stando a quanto riportato sul noto settimanale, sembrerebbe che il volto di Dazn e la star di Daydreamer abbiano trascorso cinque giorni in albergo a Roma. Qui la conduttrice lo avrebbe raggiunto la settimana scorsa, quando l'attore è arrivato nella Capitale per girare uno spot da protagonista, diretto da Ferzan Ozpetek e per firmare il contratto della serie che su Sandokan in cui sarà al fianco di Luca Argentero. Insomma, questioni lavorative lo avevano portato qui nel nostro Paese, dove non è escluso che possa ritornare quanto prima, ma sembrerebbe che siano serviti anche per unire "l'utile al dilettevole". Gli scatti mostrano i due particolarmente complici, ridono, scherzano, si abbracciano probabilmente nell'albergo del ristorante in cui alloggiava l'attore turco. | Dopo alcune indiscrezioni, ecco che arriva la conferma sul primo succulento gossip del 2021: tra Can Yaman e Diletta Leotta è scoppiato l’amore. I due sono stati visti insieme a Roma in atteggiamenti complici, come documentato dal settimanale Chi, avvalorando le notizie di queste ultime ore in cui si parlava di una loro frequentazione, come anche alcuni dettagli social avevano fatto pensare. |
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Il candidato del centrodestra, Enrico Michetti, continua ad essere in testa secondo i sondaggi. Vincerebbe lui il primo turno delle elezioni comunali a Roma, ma con una percentuale che non gli eviterà il ballottaggio. La lotta per il secondo posto, secondo l'ultimo sondaggio dell'Istituto Demopolis realizzato per RomaToday, è apertissima: Roberto Gualtieri, Virginia Raggi e Carlo Calenda possono sperarci, con i primi due in vantaggio. Stando ai dati del sondaggio Michetti conquisterebbe tra il 29 e il 35 per cento dei consensi. Al secondo posto il candidato del centrosinistra Gualtieri con un consenso compreso tra il 21 e il 27 per cento. La sindaca uscente Raggi sarebbe vicinissima e si attesterebbe tra il 18 e il 24 per cento. Ultimo, ma vicino anche lui all'ingresso al ballottaggio, Carlo Calenda (17-23 per cento). Il 38 per cento degli intervistati ha affermato di non avere ancora scelto chi votare (le interviste sono state realizzate tra il 23 e il 26 luglio). Interessante è quello che emerge studiando i possibili ballottaggi. Virginia Raggi perderebbe con tutti e Michetti vincerebbe soltanto contro di lei. Tra Calenda e Gualtieri vincerebbe il primo. Il leader di Azione vincerebbe anche contro Raggi e Michetti. Gualtieri, a sua volta, riuscirebbe a sconfiggere sia Raggi che Michetti. | Enrico Michetti in testa secondo l’ultimo sondaggio realizzato da Demopolis, ma la lotta per il secondo posto al primo turno delle elezioni comunali di Roma è apertissima tra Roberto Gualtieri, Virginia Raggi e Carlo Calenda. Per quanto riguarda i ballottaggi, Calenda li vincerebbe tutti e Gualtieri vincerebbe contro Raggi e Michetti. |
Ogni corpo ha le sue caratteristiche e le forme di ogni donna sono uniche: esistono però alcuni tipi di conformazioni corporee diffuse tra le donne, che si ritrovano così ad avere un corpo a forma di pera, di mela e persino di clessidra o triangolo. Ti spieghiamo le diverse caratteristiche e i prodotti giusti da utilizzare per prenderti cura delle tue forme! Scopri che tipo di donna sei! Mela La donna che ha la conformazione fisica a forma di mela è tendenzialmente rotonda con seno abbondante: il ventre e il punto vita non sono stretti e tende ad accumulare adipe nella zona dell'addome. E' la forma tipica di Adele e di Oprah Winfrey: per questa tipologia di corpo è importantissimo tonificare il ventre e puntare ad avere un seno sodo e alto. Per eliminare la pancetta, puntate su esercizi e sport ad hoc: ideali sono il nuoto e gli stili a rana e dorso, la danza e gli sport di combattimento. Per dare tono e volume al seno invece, puoi scegliere prodotti come Inthenso di Guam: una crema apposita che contiene alga rossa Gelidium Sesquipedale, radice di “Zhi Mu” e Sorghum Bicolor per rendere il seno più voluminoso, più alto e più sodo. Pera Detta anche anfora, è quella forma del corpo che presenta fianchi larghi e lato B rotondo: pensate a Jennifer Lopez, Kate Winslet e Shakira. I punti in cui si accumulano i chili di troppo sono proprio il fondo schiena, le cosce e i fianchi. Il nemico più acerrimo di questa tipologia di corpo è la cellulite: per eliminarla utilizza prodotti come il Lift Minceur di Clarins, un trattamento ricco di estratti vegetali snellenti, o il Celluli Eraser di Biotherm che favorisce un effetto drenante e il destoccaggio dei grassi. Ci sono poi alcuni cibi che ti aiuteranno a combattere la cellulite: il pesce ricco di omega 3 e acidi grassi che non gonfiano i tessuti, frutta secca e verdure verdi che grazie al potassio favoriscono il drenaggio linfatico eliminando l'effetto buccia d'arancia sulla pelle, e i frutti rossi, ricchi di antiossidanti. Rettangolo E' la forma tipica di chi fa tanto sport ed esercizio fisico: spalle e fianchi sono perfettamente allineati e il fisico è asciutto: è il caso di celebrities come Melissa Satta e Gisele Bundchen. Per avere una figura armonica puoi puntare su un seno tonico e pieno e su glutei sodi: per un decolletè da far invidia puoi scegliere il volumizzante seno di Pupa Milano che ti regalerà un cm in più in sole 8 settimane, garantendoti un seno più pieno e tonico. Per un lato B perfetto invece devi dedicarti alla ginnastica: gli esercizi perfetti sono gli affondi e gli squat, ma anche la corsa ti permetterà di avere glutei in perfetta forma. Triangolo | Sapevate che per definire le forme del corpo si utilizzano nomi di frutti e forme geometriche? Mela, pera, triangolo e rettangolo sono anche conformazioni corporee: scopri quali caratteristiche le contraddistinguono e che forma ha il tuo corpo! |
La malva è una pianta officinale dalle tante virtù benefiche e curative: viene utilizzata per sedare la tosse, per combattere raffreddore e infiammazioni bronchiali grazie alle sue proprietà espettoranti e antinfiammatorie. Inoltre è un ottimo rimedio per curare disturbi digestivi e stitichezza grazie alle mucillagini, sostanze dalla consistenza viscosa che creano una barriera sui tessuti proteggendoli dalle irritazioni e che donano alla malva proprietà lassative, aiutando le contrazioni dell'intestino e favorendo l'evacuazione. La malva è un ottimo rimedio anche per lenire le infiammazioni della pelle: eczemi, scottature, punture d'insetto, orticaria dermatiti, oppure si utilizzano gli infusi per curare infezioni del cavo orale: afte ma anche ascessi, mal di gola, laringite e faringite. La malva viene utilizzata anche per la creazione di rimedi di bellezza antiage e per pelli secche e arrossate, grazie alle sue proprietà cosmetiche e lenitive. La sua azione disinfettante e antibatterica è utile anche per curare vaginiti, cistite e candida. La malva ha quindi proprietà antinfiammatorie, cosmetiche, lassative, espettoranti, emollienti e antibatteriche grazie a tannini, antociani, sali minerali, vitamina A, B e vitamina C oltre a malvina, malvidina e mucillagini, tutte componenti che rendono questa pianta un toccasana per la nostra salute e la nostra bellezza. Una curiosità è poi legata alle sue proprietà magiche: aiuterebbe a combattere le negatività e, nell'antica Grecia, veniva adorata come pianta sacra agli dei, ritenendo che fosse capace di liberare l'essere umano dai vizi che lo rendevano schiavo. Toccasana per l'apparato gastrointestinale: mucillagini e pectine contenute nella malva rendono questa pianta un ottimo rimedio per curare disturbi digestivi ma anche gastrite, ulcera, reflusso gastroesofageo: le mucillagini, infatti, depositandosi sulle pareti di stomaco e esofago, li proteggono dall'azione dannosa degli acidi gastrici. Le mucillagini donano alla malva anche proprietà lassative utili in caso di stipsi: aiutano ad ammorbidire le feci facilitando l'espulsione, liberando così il corpo dalle tossine. Per riequilibrare le funzioni di stomaco e intestino basta preparare una tisana: aggiungete a 250 ml di acqua calda 10 grammi di foglie e fiori di malva e un cucchiaino di semi di lino. Da bere la mattina a stomaco vuoto. Utile non solo in caso di stitichezza ma anche per curare colite e colon irritabile. Per donare alla tisana proprietà antinfiammatorie ottime per alleviare i fastidi dovuti a gastrite e reflusso, aggiungete alla tisana anche melissa, liquirizia e aloe vera. Lenisce le infiammazioni della pelle: grazie alle sue proprietà lenitive, gli impacchi di malva sono l'ideale per lenire problematiche della pelle come dermatiti, orticaria, brufoli, scottature, ferite, pelle molto secca e desquamata, oltre a rivelarsi efficace anche per curare orzaiolo e congiuntiviti. Per preparare un impacco fate bollire il fusto e le foglie di malva, dopo immergete un panno o dell'ovatta, a seconda dell'estensione della zona da trattare, e tamponate. Ripetete anche più volte al giorno. Per sfruttare le sue proprietà emolliente sulla pelle potete aggiungere anche il decotto di malva all'acqua del pediluvio o per ammorbidire la pelle durante un bagno rilassante. In caso di occhi irritati o arrossati preparate un infuso con 50 grammi di malva che lascerete a macerare in un litro di acqua calda per un'ora. Dopo tamponate l'infuso sugli occhi con un dischetto di cotone. Calmante ed espettorante, cura le malattie dell'apparato respiratorio: tra le tante proprietà curative, la malva è utile in caso tosse, bronchite, raffreddore, faringite e non solo. Riesce a curare l'infiammazione e favorire l'espulsione dei muchi, è quindi un toccasana per le vie respiratorie. Tutto ciò grazie alle mucillagini che si depositano sulle mucose irritate donando sollievo immediato e curando l'infezione. In caso di tosse e bronchite preparate un rimedio con 50 grammi di foglie di malva messe a sbollentare in un litro di latte per almeno 10 minuti. Aggiungete del miele e bevetene una tazzina per quattro volte al giorno. Per curare mal di gola ma anche afte e infezioni della bocca, potete sbollentare le foglie di malva in un litro di acqua e fare dei gargarismi anche due o tre volte al giorno. In caso di ascessi preparate un impacco con foglie e radici di malva e applicatelo con una garza sulla zona interessata per un sollievo immediato. Toccasana in caso di infezioni dell'apparato genitale e urinario: le proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e diuretiche della malva vengono sfruttate anche per curare infezioni dell'apparato urinario, come la cistite, o dell'apparato genitale: candida e vaginiti. In questi casi l'ideale è preparare una tisana con 30 grammi di fiori e foglie essiccate di malva da aggiungere a un litro di acqua bollente. Lasciate in infusione per 10 minuti e bevetela calda o tiepida anche tre volte al giorno. La malva viene utilizzata anche in caso di calcoli renali e biliari. Ottima per preparare rimedi cosmetici: grazie alle mucillagini la malva è un toccasana per pelle secca e irritata e aiuta a prevenire le rughe. Per realizzare una crema anti rughe, ottima anche per pelli secche e arrossate o con acne, vi basterà sminuzzare 120 grammi di foglie di malva, aggiungere 150 grammi di burro e 80 grammi di acqua, facendo bollire il tutto a fuoco lento. Una volta evaporata tutta l'acqua, filtrate il composto in modo da eliminare le foglioline rimaste e travasatelo in un contenitore: applicatelo poi sulla pelle pulita e asciutta per contrastare i segni del tempo e minimizzare i rossori. La malva può essere utilizzata anche per avere un sorriso smagliante: già gli antichi infatti strofinavano le foglie di questa pianta sui denti per sbiancarli e per avere un effetto anti infiammatorio in caso di irritazioni e infezioni. È anche possibile creare delle vere e proprie maschere di bellezza per avere un pelle idrata e luminosa e garantirne la corretta elasticità: fate bollire per un paio d'ore in acqua bollente le foglie di malva e una volta raffreddate unitele a due cucchiai di yogurt bianco magro, un cucchiaino di avena e un cucchiaino di miele. Miscelate il tutto e applicatelo sul viso, lasciandolo in posa 20 minuti prima di risciacquare. | La malva è una pianta ricca di mucillagini che le conferiscono proprietà emollienti e antinfiammatorie utili all’apparato gastrointestinale, alle vie respiratorie e alla pelle. Vediamo come sfruttare al meglio tutte le proprietà benefiche e curative della malva. |
Gli insorti conquistano il centro della capitale. Alcune strade, però, sono ancora difese dai fedelissimi del Colonnello L’avanzata trionfale dei ribelli libici ha invaso Tripoli, dove gli ex-fedelissimi del Rais Muammar Gheddafi sono scesi in strada strappando le sue immagini e festeggiando gli insorti. I telegiornali arabi danno per certo l’arresto di Gheddafi, ma la corte penale internazionale conferma soltanto quello di suo figlio: Saif Al Islam, il numero due del governo e sanguinaria mente dietro le stragi di civili. Domenica trionfale per gli insorti, che in poche ore sono riusciti a sgretolare le difese della capitale della Libia e cuore politico del potere di Muammar Gheddafi. Il prossimo 1° settembre sarà il 42esimo anniversario della rivoluzione che lo vide prendere saldamente il controllo della nazione nord-africana, ma questa volta verrà festeggiato l’anno zero della liberazione dal regime del Colonnello. Gli insorti hanno preso Tripoli e catturato i tre figli del Rais: Saif Al Islam, l’erede designato, il figlio maggiore Mohammad e l’ex calciatore Saadi. Gli Stati Uniti invitano il Comitato di Unità Nazionale a organizzarsi per gestire la Libia post-Gheddafi. La Nato chiede che la transizione dei poteri avvenga in modo pacifico e celere. Intanto, le strade di Tripoli sono invase da cittadini che festeggiano la fine di Muammar Gheddafi. Le effigi del Colonnello vengono calpestate dalla popolazione che accoglie gli insorti come vincitori. Gheddafi potrebbe essere ancora rinchiuso nel suo bunker, ma i rivoltosi lo cingono d’assedio e si preparano all’assalto finale in una situazione definita “ambigua”. Nel vicino aeroporto sono atterrati due aerei provenienti dal centro-africa, probabilmente di paesi amici del Rais giunti a Tripoli per permettergli una fuga sicura in Angola o Zimbawe. Ma il sito è totalmente in mano agli insorti. Alle 22, ora italiana, la città era libera, soltanto alcune sacche di fedelissimi di Gheddafi contrastavano l’avanzata dei ribelli. Contemporaneamente, l’ex-Colonnello libico esortava dalla radio tutti i cittadini ad armarsi e scendere in strada. Dalla tv di Stato, una giornalista si faceva filmare armata di pistola mentre minacciava gli insorti. L’hanno chiamata operazione “Alba della Sirena”, l’attacco finale a Tripoli per liberarla da Muammar Gheddafi. La Nato ha fornito copertura aerea ai ribelli, mentre il Consiglio nazionale transitorio sono riusciti a circondare Tripoli con truppe provenienti dall’altopiano del Jebel Nafusa. Anche la Piazza Verde, teatro delle invettive di Gheddafi, è totalmente in mano ai ribelli. Il portavoce del regime, Ibrahim Moussa, ha dichiarato che Muammar Gheddafi è intenzionato a trattare un cessate il fuoco con gli insorti, il capo del Consiglio nazionale transitorio, Mustafa Abdel Jalil, ha offerto la fine delle ostilità in cambio dell’esilio del Colonnello dalla Libia. | Arrestati i figli del Rais, ancora giallo sulla sorte del Colonnello Muammar Gheddafi. Rinchiuso nel suo bunker, mentre Tripoli è caduta nelle mani degli insorti. Finisce la guerra civile in Libia, finalmente libera da un regime antico 42 anni. |
Nel 2020, a causa della pandemia globale, sono tante le aziende che hanno scelto lo smart working per i propri dipendenti. In molti si sono resi conto in realtà che la modalità di lavoro da casa può essere una grande risorsa sia per il dipendente che per l'azienda. Così dal mondo del design stanno arrivando proposte per uffici domestici originali ed efficaci dove chiunque vorrebbe lavorare. In tanti in questo periodo stanno lavorando da casa, dopo la diffusione della pandemia da covid-19. Ci sono aziende come Twitter che hanno addirittura comunicato ai propri dipendenti che potevano stare in smart working anche a tempo indeterminato perché hanno riscontrato che la produttività non è stata scalfita; anzi pare che i dipendenti lavorando da casa risultino anche più efficaci e le spese aziendali sono inferiori. Dunque è inevitabile che sia aumentata la richiesta di spazi dove poter lavorare con serenità e concentrazione pur restando in casa, o al massimo nel proprio giardino, terrazzo o balcone. Molti design stanno progettando piccoli rifugi domestici dove lavorare, semmai lontano dai bambini e da altre distrazioni: | Dalla casa nel giardino al rifugio galleggiante, dall’angolo inutilizzato dell’appartamento alla tenda nel bosco, gli uffici fai da te sono sempre più numerosi e vari. Nel 2020 si è parlato tanto di smart working e dal mondo del design arrivano proposte per home office dove chiunque vorrebbe lavorare. |
Una donna di 52 anni, Elena Capellari, è rimasta gravemente ustionata in un incendio divampato all'interno di una baita a Valtorta, in provincia di Bergamo. L'episodio si è verificato domenica sera: al momento del rogo la donna era sola in casa perché il marito era in paese. Stando a quanto riferito da alcuni testimoni, la baita è stata in poco tempo divorata da fiamme alte diversi metri. La 52enne è riuscita a uscire da sola dall'edificio ed è poi stramazzata sull'erba, col corpo ricoperto da gravi ustioni. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco e ai carabinieri, sono intervenuti i soccorritori del 118 che hanno trasportato la donna prima all'ospedale Civile di Brescia e poi al Centro ustioni di Verona, dove è attualmente ricoverata: le sue condizioni sono molto gravi e la prognosi resta riservata. | Una donna di 52 anni è rimasta gravemente ustionata nell’incendio della sua baita a Valtorta, in provincia di Bergamo. Il rogo potrebbe essere partito da un mozzicone di sigaretta: la donna è riuscita a fuggire dalle fiamme alte diversi metri, ma ha riportato gravissime ustioni su tutto il corpo ed è ricoverata con prognosi riservata. |
"Siamo stati gli ultimi a salire sulla funivia. Pochi secondi e su quella cabina potevamo esserci noi". Claudio Nicolazzo, assicuratore calabrese di Platania, che vive e lavora a Zurigo, domenica era sul Mottarone per festeggiare il compleanno del figlio. "L’impressione, da utilizzatore di impianti, non è stata buona: la struttura appariva molto vecchia e poco curata – dice in una videointervista all’Ansa – e salendo abbiamo notato un forte rumore metallico, ma non ci ha portati a immaginare nulla di grave. Abbiamo messo in secondo piano i rumori e il `ballare´ della cabina per il paesaggio". Nicolazzo non è la prima persona a sostenere di aver sentito dei rumori strani provenire dalla cabina della funivia Stresa-Mottarone, poco prima dello schianto nel quale sono morte 14 persone. “Non ero mai salito su una funivia, ma faccio il metalmeccanico: penso di capire quando un suono è diverso dal solito. All’ultimo pilone abbiamo sentito uno scossone accompagnato da un rumore strano, che a me è sembrato non consono”. A parlare al Corriere della Sera era stato qualche giorno fa il 38enne bergamasco Simone Maggi che domenica si era recato sul Mottarone con fidanzata e figli, prendendo la funivia nella corsa che ha preceduto quella del terribile incidente. | Parla Claudio Nicolazzo, uno degli ultimi passeggeri a salire nella cabina prima del disastro. Non è il primo a parlare di rumori e scossoni uditi pochi istanti prima della tragedia costata la vita a 14 persone. Intanto proseguono le indagini: non è esclusa la possibilità di altri indagati dopo il fermo dei tre responsabili della funivia. |
Proprio ieri vi avevamo detto che il regista Richard Donner sta lavorando al sequel de “I Goonies”, il suo film cult del 1985. Donner ha detto che spera di riportare sul set tutti i protagonisti, ma c’è già qualcuno che è molto scettico sul progetto. Si tratta di Corey Feldman, attore che nella pellicola interpretava il ruolo di Clark "Mouth" Devereaux, per intenderci, il ragazzo che parlava spagnolo. Già l’anno scorso, fecero molto scalpore alcune sue dichiarazioni in cui diceva di aver subito violenze sessuali dai produttori per girare quel film e altre pellicole di successo. Ora, Feldman mette le mani avanti per quanto riguarda il progetto de “I Goonies 2”, come rivela TMZ. Feldman ha affermato di essersi già sentito con Donner e che il regista gli ha già proposto la storia in passato, ma lui era molto scettico a riguardo: Un sequel non può essere fatto senza un copione perfetto. Noi tutti dobbiamo essere certi che non manchi la magia del film originale. | L’attore ha affermato di essere già stato contattato dal regista Richard Donner e di essere molto scettico riguardo al progetto e, soprattutto, allo script. |
È una sua costante, mica soltanto sua, fare il gradasso a parole e poi svignarsela davanti ai fatti: Matteo Salvini in spiaggia con il figlio che si regalava un giretto sulla moto d'acqua della Polizia aveva alzato la voce davanti ai giornalisti che si erano permessi di sottolineare l'inopportunità del gesto e il pessimo comportamento minaccioso dei poliziotti presenti. Se l'era presa con chi usava i bambini per fare politica (proprio lui, che sul palco di Pontida ha sventolato una bambina per randellare su Bibbiano nonostante la bimba non c'entrasse nulla con Bibbiano e non sia mai stata "restituita" alla madre) e come suo solito aveva chiesto che fossero "lasciati in pace" i poliziotti urlando "prendetevela con me!". E invece i tre poliziotti della sua scorta ora si ritrovano indagati (sono già stati interrogati dalla Procura di Ravenna) per violenza privata e peculato d'uso. Se ci pensate finisce sempre così: il Capitano fa la voce grossa quando si tratta di andare sui giornali o di urlare sui social ma poi le spese del suo essere gradasso le pagano sempre gli altri. È successo così quando è andato a implorare gli ex alleati del Movimento 5 Stelle per non farsi processare (e ora ha un altro processo in arrivo), è successo così quando ha scaricato l'amico pluridecennale Savoini, è successo così quando c'è stato da scaricare Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi per andare all'incasso con il governo gialloverde, è accaduto così con la mania di Bibbiano (ora la madre è accusata di sottrazione di minore) e accade così ogni volta che smentisce le sue dichiarazioni di qualche giorno prima. La vicenda dei poliziotti però racconta perfettamente anche un altro aspetto: passata l'ubriacatura del senso di onnipotenza e passata la polvere sollevata dalla propaganda alla fine a pagare sono sempre gli ultimi, gli anelli deboli della catena, come se i potenti non avessero nessuna responsabilità delle proprie azioni. La riverenza nei confronti del ministro di turno (peggio ancora se viene stimolata da felpe, magliette o divise) alla fine si paga a caro prezzo. | La vicenda dell’indagine contro i tre poliziotti per il famoso giro sulla moto d’acqua della Polizia del figlio di Salvini racconta perfettamente come nonostante le parole l’ex leader leghista alla fine faccia pagare il conto della sua prepotenza sempre e solo agli altri: è successo quando è scappato dal processo e succederà anche ora. |
È apparsa con un luminoso sorriso e fasciata in un succinto abitino nero, che ha indossato con disinvoltura nonostante le forme generose. Dopo l’esibizione, qualcuno dal pubblico le ha regalato un pupazzetto. Mariah Carey è stata la prima ospite straniera di ieri sera a X Factor e ha cantato I Want To Know What Love Is, pezzo in cui ha mostrato appieno le sue capacità vocali, grazie a un sorprendente – e lungo – acuto finale. Per l’esibizione la star ha, inoltre, scelto l’accompagnamento di un coro gospel. I Want To Know What Love Is è una cover di un brano dei Foreigner dell’84 e fa parte dell’ultimo album di Mariah, Memoirs of an Imperfect Angel, uscito in Italia il 2 ottobre. Altri ospiti stranieri della serata gli Spandau Ballet, band che i più giovani spettatori di X Factor non conoscono, visto che il loro scioglimento risale a vent’anni fa. Il gruppo però ha deciso di riunirsi e ieri ha cantato Through the barricades, brano tratto dal nuovo album, Once more. E c’è stato anche un “ritorno a casa”, quello di Matteo Becucci, l’amatissimo vincitore della scorsa edizione dello show di Raidue, che ha presentato Ti Troverò, adattamento italiano di un pezzo del Ph.D., I Didn’t Know. Da domani Matteo sarà in tutti i negozi di dischi con l’album Cioccolato amaro e caffè. E infine Amadeus , chiamato a fare da quarto giudice a una delle due manche della gara, ha anche messo in allegria il pubblico cantando un suo vecchio successo. | Ospiti della decima puntata del programma, oltre alla star americana, anche Spandau Ballet, Matteo Becucci e Amadeus, quarto giudice della gara. |
Dopo la vittoria del Festival di Sanremo la band vincitrice, Il Volo, ha accettato la candidatura all'Eurovision Song Contest, la gara canora che quest'anno si terrà a Vienna il 19, 21 e 23 maggio, grazie alla vittoria, lo scorso anno, di Conchita Wurst. I tre tenori seguono le esperienze di Marco Mengoni nel 2013 e quella di Emma Marrone dello scorso anno. Due esperienze che non portarono alla vittoria, con quella dello scorso anno anche abbastanza contestata. I tre ragazzi, però, sono i rappresentanti di un genere che da sempre ci vede primeggiare nel mondo ed è molto amato, soprattutto all'estero (non è un caso che il trio abbia riscosso successo prima all'estero che in Italia), dove artisti come Pavarotti e Bocelli ne hanno segnato la strada in questi ultimi anni. L'accettazione della competizione, però, ha costretto i tre a dover rimandare il concerto previsto all'Arena di Verona il 21 maggio. L'Arena, infatti, ogni anno si apre al pop per una serie di date e quest'anno non poteva non ospitare i vincitori della kermesse sanremese, usciti il 17 febbraio con "Sanremo Grande Amore", l'ep che mutua il titolo del loro singolo ("Grande amore", appunto) e che domani sapremo come è stato accolto. Il concerto, quindi, è stato rimandato al 21 settembre, quando, passata l'estate, il gruppo potrà godersi appieno la location. | Dopo la vittoria al Festival di Sanremo, Il Volo ha accettato la partecipazione all’Eurovision Song Contest che si terrà in Austria e per questo motivo ha dovuto spostare la tappa prevista all’Arena di Verona. |
Il Natale già di suo porta con se un'atmosfera magica e fiabesca, ma ci sono dei luoghi nei quali nel periodo delle feste sembra di sognare ad occhi aperti. Uno di questi è Matera che con il suo presepe nei Sassi crea suggestioni irripetibili. Di questo se ne accorta anche la nota rivista di viaggi Lonely Planet che ha eletto Matera regina di Capodanno. L'immagine del Presepe nei Sassi è stata pubblicata dalla rivista ed è entrata a pieno titolo tra i suggerimenti di viaggio per chi vuole "Espandete gli orizzonti oltre la famiglia". La città della Basilicata brilla tra l'Australia, Cina e Stati Uniti, un vero vanto per una regione piccola che però ha tanto da offrire. Matera mentre si prepara per occupare il posto di Capitale europea della cultura nel 2019, fa parlare di se per il suo fantastico presepe vivente. Vedere la rappresentazione della Natività tra i Sassi di Matera è un'esperienza unica che si estende per cinque chilometri con 150 figuranti. Si tratta del Presepe vivente più grande e suggestivo del mondo, che quest'anno si terrà dall'8 all'11 dicembre, il 17 e il 18 dicembre ed infine il week end dell’Epifania 6, 7 e 8 gennaio 2017. La città di Matera, scavata nella roccia si presta come set naturale per le scene del Presepe Vivente, non a caso è stata anche uno degli scenari prediletti per molti film ispirati alla vita di Gesù come “Il Vangelo Secondo Matteo” di Pierpaolo Pasolini, “The Passion” di Mel Gibson, e biblici come il remake di “Ben- Hur” di William Wyler. | Accanto all’Australia, alla Cina e agli Stati Uniti, la famosa rivista Lonely Planet indica Matera come la città regina di Capodanno. L’immagine del Presepe nei Sassi è entrata a pieno titolo tra i suggerimenti di viaggio per chi vuole “Espandete gli orizzonti oltre la famiglia”. |
Dejan Kulusevski ha spazzato via in una sola notte tutti i dubbi e le critiche rivolte a lui da parte di chi, sin da primo momento, non l'aveva considerato pronto per un salto di qualità di questo tipo. Il passaggio alla Juventus, concluso durante il mercato di gennaio 2020 nell'affare tra Parma e Atalanta, aveva visto i bianconeri sborsare ben 40 milioni di euro per portarsi a casa il talento svedese classe 2000. Pirlo ha puntato subito su di lui e quel gol alla prima giornata di campionato contro la Sampdoria, aveva fatto ben sperare la Juventus. Poi sono arrivate diverse prestazioni opache con il giocatore che è sembrato totalmente a disagio lungo la fascia (ruolo che occupava ad inizio stagione) e molto più a suo agio da seconda punta, libero di girare attorno a Cristiano Ronaldo su tutto il fronte d'attacco. Kulusevski è ritornato a fare il Kulusevski visto a Parma nella notte più importante per la Juventus, quella della finale di Coppa Italia. Un trofeo che i bianconeri volevano vincere a tutti i costi, soprattutto per raddrizzare il morale di una squadra che nell'ultimo periodo ha sofferto troppo. Un sinistro a giro per battere Gollini e il dito indice sulla bocca per zittire qualcuno. Ma chi? Qualcuno ha pensato che il gesto di Kulusevski dopo il gol fosse rivolto a qualcuno dell'Atalanta, sua ex squadra, ma in realtà era un chiaro messaggio a tutti coloro i quali durante un'intera stagione, hanno fortemente criticato il giocatore per via del suo rendimento non proprio entusiasmante. Il gol all'Atalanta ha riabilitato Kulusevski e ha fatto sperare la dirigenza bianconera in vista della prossima stagione. Il giocatore svedese sarà al centro del prossimo progetto tecnico proprio perché ha dimostrato di poter essere determinante anche e soprattutto nelle gare decisive. Galvanizzato anche dalla convocazione con la Svezia per i prossimi Europei itineranti, Kulusevski sin dal primo minuto della finale di Coppa Italia, ha messo in difficoltà la difesa dell'Atalanta portando avanti la Juventus con uno splendido gol col marchio di fabbrica: il tiro a giro. | Dejan Kulusevski è stato il grande protagonista della notte del ‘Mapei Stadium’ di Reggio Emilia in cui la Juventus è riuscita a vincere la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta. Il talento svedese ha realizzato il gol del vantaggio e ha poi servito l’assist decisivo per la rete di Chiesa. Dopo l’1-0 si è lasciato andare a un’esultanza rabbiosa e ha voluto zittire qualcuno. |
Qualche giorno fa avevamo parlato di Lele Mora ad Arcore con le pupe. Il settimanale Oggi non si era soffermato sull’identità delle ragazze, ma aveva piuttosto voluto evidenziare la mancanza di sistemi di sicurezza nella Villa San Martino. Gli amanti del gossip, però, nutrivano tutt’altre speranze che finalmente sono state esaudite. Stando alle ultime indiscrezioni, sembrerebbe proprio che le due giovani fanciulle condotte alla corte di Silvio Berlusconi rispondano al nome di Lisandra Silva e Florina Marincea. Lele Mora non aveva voluto sbottonarsi più di tanto e sui festini a base di droga, sesso e alcol aveva semplicemente dichiarato: “Si mangia, si beve, si canta. Nulla di più”. Anche questa indiscrezione va ad arricchire il lungo dossier sulla bufera mediatica scatenata dal caso Ruby Rubacuori. Eppure la notizia non ha suscitato molto scalpore anche perché Lele Mora e Silvio Berlusconi si conoscono da quasi trent’anni e capita spesso che l’ex agente dei vip conduca con sé alcuni volti noti del mondo dello spettacolo. Se poi gli invitati sono quasi sempre donne, si potrebbe parlare anche di semplice e pura coincidenza. Alla fine quello che conta, lo sottolinea lo stesso settimanale: “Berlusconi e l’agente dei vip si conoscono da quasi trent’anni, e spesso il secondo porta ospiti a cena. Ma il problema c’è: quello della sicurezza del Presidente del Consiglio”. Voi che ne pensate? | Svelata l’identità delle pupa portate da Lele Mora alla corte di Silvio Berlusconi. |
Per più di un decennio l'ultimo esemplare esistente di ETR300, l'iconico Settebello, è rimasto in stato di completo abbandono e degrado sui binari della stazione di Falconara Marittima, in provincia di Ancona. Ma il mitico treno dei desideri questa mattina è arrivato a Voghera, nell'Officina Manutenzione Ciclica di Trenitalia, dove sarà oggetto di un attento progetto di restauro. Lo scopo del progetto è quello di riportare il Settebello ai suoi antichi fasti e riutilizzarlo come treno turistico di lusso. L’ETR 300 Settebello è stato un vero e proprio treno icona dell’Italia. Simbolo del “boom economico” italiano, tra la fine degli anni ’50 e la metà degli anni ’60, il Settebello era un elettrotreno a sette vagoni, da cui l'evocativo nome ispirato anche al sette di denari delle carte da gioco. Dei tre esemplari progettati dalla Società Italiana Ernesto Breda tra il 1952 e il 1959, oggi solo uno ne è rimasto; è stato in sosta nella stazione di Falconara Marittima per anni, in completo abbandono e degrado; i suoi fianchi sono pieni di graffiti, i suoi interni originali sono stati smantellati e sono esposti al MoMA di New York come esempi di design italiano di qualità. Quest'unico esemplare, che ha rappresentato davanti agli occhi del mondo il meglio del Made in Italy tra gli anni Cinquanta e gli Anni Novanta, verrà sottoposto ad un restauro attento per riportarlo alla bellezza ed eleganza originaria. | È stato il simbolo dell’Italia del “boom economico” e dopo anni di abbandono sui binari di Falconara Marittima, l’ultimo esemplare esistente di ETR300, il mitico Settebello, verrà restaurato per diventare un convoglio turistico di lusso. |
Contestazioni tra banca e cliente relative alla gestione del conto corrente Quando si possiede un conto corrente i rapporti tra banca e cliente possono diventare decisamente poco piacevoli e non ci si riferisce solo al saldo negativo del conto corrente, ma anche ad altri aspetti. Un primo filone di contestazioni tra banca e cliente (ma tra gli stesi clienti) riguarda, da un lato, l'utilizzo del conto quando questo è cointestato tra più persone e, dall'altro, la titolarità (o proprietà) delle somme depositate sul conto quando questo è cointestato. Questo tipo di attriti potrebbe sembrare di scarso rilievo, (del resto non necessariamente il conto si apre cointestato), ma, in realtà, si tratta di situazioni che si verificano sistematicamente non tanto (e non solo) quanto il conto nasce cointestato ab origine, (cioè già al momento della sua apertura), ma, soprattutto, quando il conto diventa cointestato in un momento successivo alla sua apertura per un evento successivo (basta pensare alla morte del titolare del conto e al subentro degli eredi). Sussistono, poi, tutte una serie infinite di contestazioni tra banca e cliente relative alla quantificazione del dare / avere del conto a cui si aggiungono gli oneri reciproci di contestazione dei documenti contabili relativi al conto corrente. L'elemento che attiva il diritto di contestazione (e per forza di cose la prova essenziale in materia di conto corrente) è l'estratto conto, che può essere finale, ma anche periodico se contiene tutti gli elementi dell'estratto conto finale. In tema di prova del credito fornita da un istituto bancario, va distinto l'estratto di saldaconto (che consiste in una dichiarazione unilaterale di un funzionario della banca creditrice accompagnata dalla certificazione della sua conformità alle scritture contabili e da un'attestazione di verità e liquidità del credito), dall'ordinario estratto conto, che è funzionale a certificare le movimentazioni debitorie e creditorie intervenute dall'ultimo saldo, con le condizioni attive e passive praticate dalla banca. Mentre il saldaconto riveste efficacia probatoria nel solo procedimento per decreto ingiuntivo eventualmente instaurato dall'istituto, l'estratto conto, trascorso il debito periodo di tempo dalla sua comunicazione al correntista, assume carattere di incontestabilità ed è, conseguentemente, idoneo a fungere da prova anche nel successivo giudizio contenzioso instaurato dal cliente." | La Cassazione del 19.10.2016 n. 21092 ha stabilito che in materia di la prova del credito fornita da un istituto bancario, va distinto l’estratto di saldaconto dall’ordinario estratto conto. Mentre il saldaconto riveste efficacia probatoria nel solo procedimento per decreto ingiuntivo eventualmente instaurato dalla banca, l’estratto conto, trascorso il debito periodo di tempo dalla sua comunicazione al correntista, assume carattere di incontestabilità ed è idoneo a fungere da prova anche nel successivo giudizio contenzioso instaurato dal cliente. |
Laura Pausini mette subito le cose in chiaro: "Chi mi conosce sa che sono logorroica" e parte con una presentazione di sé che cominciava dalle basi: nome, cognome, data di nascita e nomi dei genitori. È importante questa partenza perché sarà il filo conduttore di tutto l'incontro all'Armani Hotel di Milano per presentare Best Of "20 – The Greatest Hits", un filo conduttore, in fondo di tutta la sua carriera. Perché se Laura Pausini è l'artista che è lo deve soprattutto a suo padre, come mette in chiaro fin dalle prime battute, quando racconta il suo esordio sul palco dove stava suonava pianobar: "Il mio sogno era fare la cantante di pianobar, che speravo di fare nel ristorante vicino casa perché avevo paura di andare fuori. Fuori dal paesello, non dall'Italia" dice la cantante di cui conosciamo, ormai, a memoria la carriera. Una carriera che è riassunta in questo Best Of in cui la Pausini reinterpreta i suoi maggiori successi facendosi accompagnare da tanti ospiti. Di Kylie Minogue sappiamo già, grazie al video di "Limpido", uno dei tre inediti della raccolta (gli altri sono "Dove resto solo io" e "Se non te", scritta assieme al compagno Paolo Carta e Niccolò Agliardi, che racconta la storia dei suoi genitori). Ma c'è anche una versione del suo successo maggiore, ovvero "La Solitudine" riarrangiata dal Maestro Morricone, scelto perché, dice sempre la Pausini, "una canzone così famosa aveva bisogno del tocco di un genio che la facesse diventare un film". Quella della cantante faentina è stata una gavetta lunga, fatta di anni a suonare al fianco del padre. Dieci anni, tutti i sabati e le domeniche, finché un giorno il gestore di un locale di Cervia impose al padre di averla ogni sera con lui. E così, partendo dai suoi amori musicali, gli artisti che gli faceva ascoltare il padre (Aznavour, Sinatra, Etta James e Sarah Vaughan) e mescolandoli alle sue passioni che crescevano man mano (Baglioni, Battisti, Vasco, poi Ramazzotti, di cui era "innamorata follemente", oltre a Carboni e Raf) la Pausini s'è costruita un percorso fatto anche di porte chiuse in faccia, come quando il padre la portava a fare provini a Milano "dove tutti mi hanno detto: ‘Ci spiace ma per noi non va bene', tranne la mia casa discografica, che non ho mai lasciato anche se a volte sarei fuggita a gambe levate", ammette. Nonostante il padre le abbia fatto ascoltare di tutte, per darle, dice la cantante, la possibilità di scegliere ciò che le piaceva di più lei ha scelto il pop e spiega: "Nessuno mi ha mai detto cosa cantare. Qualche volta vorrei provare altri stili, ma non è il mio istinto, mi piace il cantautoriale, ma non parlo come un cantautore colto, parlo come mangio e mangio tanto e canto pop". Lo stesso Greatest Hits è una sua idea, un modo per festeggiarsi, nessuna imposizione dall'alto. E proprio la scelta dei brani da cantare non è stata semplice, vista anche la carriera della cantante, forse anche più complessa della scelta delle collaborazioni. Mark Antony ha trasformato in salsa "Non c'è", preparando il campo a un sicuro successo sudamericano, seconda casa della cantante, amatissima dal pubblico. Poi c'è Laura Fabian con "Io canto/Je chante" e Alejandro Sanz per "Vivimi". Riguardo "Limpido" invece spiega che è un inno contro ogni forma di discriminazione, a partire dall'omofobia, perché "ognuno deve avere il diritto di vivere nella maniera più limpida per sé e non per gli altri". Intanto la cantante si prepara per il tour che partirà da Roma l'8 dicembre e che prevede 20 date, non di più "perché non so come reagirà (la figlia Paola, ndr)", con un'orchestra ad accompagnarla e i look firmati da Armani: "Sarà uno spettacolo molto elegante" | Laura pausini ha presentato ieri il suo “20 – The Greatest Hits”. L’album è dedicato ai suoi genitori, fondamentali per la carriera della cantante. Proprio col padre, facendo pianobar, ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo della musica. L’8 dicembre, inoltre, partirà anche il suo tour. |
Cosa indossano al mare le star in gravidanza? Col pancione le showgirl della tv italiana e le top model internazionali rinunciano a bikini mini o due pezzi a triangolo? Assolutamente no! La maggior parte delle mamme vip al mare col pancione sfoggia slip e tanga abbinati a top con bretelle o a triangolo. Alcune optano per costumi interi, solo qualcuna sceglie modelli anni '50 con culotte alta che potrebbe dar fastidio quando il pancione cresce troppo. I reggiseni rigidi con coppe lasciano il passo a modelli più morbidi che non costringono le forme. Ecco i modelli scelti dalle mamme Vip in estate. Chiara Ferragni ha partorito ormai da mesi ma quando era in gravidanza preferiva indossare costumi interi in total white con profonde scollature laterali, a scegliere un modello simile anche la top model Bar Refaeli che però alterna i look da mare anche con bikini dal top a spalline larghe. Tra le mamme in dolce attesa quest'estate c'è Costanza Caracciolo che poco prima di rivelare di aspettare un figlio dal compagno Christian Vieri è stata vittima di Body shaming sui social ma ha saputo rispondere a tono a chi le diceva di avere delle gambe troppo gonfie. Al mare l'ex velina bionda sceglie solo due pezzi, romantici in rosa con top a triangolo o dai colori decisi come il rosso e linee pulite. | Da Costanza Caracciolo a Bar Refaeli, da Candice Swanepoel a Chiara Ferragni ecco quali costumi indossano le Vip in gravidanza e i modelli da scegliere con pancione quando si è in “dolce attesa” |
Sonia Lorenzini, ex tronista di Uomini e Donne, ha pubblicato un post tra le sue Instagram Stories in cui fa sapere di avere dato mandato al suo legale di tutelare la sua immagine dopo la diretta in cui Alessandro Calabrese ha raccontato di essere venuto a conoscenza dell’identità di un’ex tronista insieme alla quale Andrea Damante avrebbe tradito Giulia De Lellis. Sentendosi chiamata in causa, la Lorenzini è passata all’azione. Sonia ha pubblicato alcuni video all’interno dei quali sostiene di non avere avuto certi contatti con Damante e ha aggiunto: “In merito alle dichiarazioni pubblicate dal signor Alessandro Calabrese chiaramente riconducibili alla mia persona, posso pubblicamente e con serenità dichiarare che le illazioni formulate dal summenzionato sono assolutamente false. Pertanto ho già conferito mandato all’avvocato Marcello D’Onofrio, mio legale di fiducia, affinché tuteli la mia immagine e reputazione nelle competenti sedi sia civili che penali, supportandolo con prove inequivocabili che attestano la falsità di quanto dal suddetto dichiarato. Non permetto e non permetterò mai a nessuno di ledere la mia immagine e calpestare la mia dignità di donna. Diffido altresì chiunque dallo speculare su questa falsa notizia per offendere la mia persona”. | Sonia Lorenzini, ex tronista di Uomini e Donne che dice di essersi riconosciuta nella donna che Alessandro Calabrese ha raccontato di avere visto con Andrea Damante all’epoca in cui era ancora fidanzato con Giulia De Lellis, si difende: “Dichiarazioni false, ho dato mandato al mio legale di procedere”. |
A chi non è mai capitato di cucinare le patate e di buttare le bucce dopo averle pelate? A dispetto di quanto tutti hanno sempre pensato, possono essere riciclate in modo utile e alternativo, mettendo fine a ogni tipo di spreco. E' possibile cucinarle, usarle come fertilizzante per le piante oppure, ancora, come prodotto per la cura della propria bellezza. Dopo le bucce di mandarino, banana e arancia, ecco quali sono gli usi più strani delle bucce di patate. Frittura gustosa – Le bucce di patate possono essere cucinate, dando vita a dei piatti gustosi. L'ideale è friggerle in olio abbondante dopo averle sciacquate e fatte asciugare, servendole calde e con delle salse di accompagnamento. Si riveleranno ancora più buone delle patatine fritte. Tisane drenanti – Le bucce di patate sono ricche di potassio e sono perfette per chi vuole combattere la ritenzione idrica. Possono essere usate, dunque, per preparare delle tisane drenanti, l'importante è filtrare bene il decotto che si creerà dopo la loro bollitura in acqua. Rimedio naturale contro le scottature – Quando si passa molto tempo a cucinare tra i fornelli, inevitabilmente si va incontro a delle scottature. Le bucce di patate possono aiutare ad alleviare rossore e bruciature. Bisogna semplicemente applicarle sulla zona da trattare per sentire immediatamente sollievo. Fertilizzante per le piante – Le bucce di patate sono anche un ottimo fertilizzante per il giardino e per le piante d'appartamento. Per usarle basta farle a pezzettini e interrarle oppure, in alternativa, mischiarle a dei gusci d'uovo, farle cuocere nel forno a 70 gradi per circa un'ora e mezza e tritarle fino a ottenere una specie di farina. Il composto sarà un concime naturale perfetto. Rimedio contro le incrostazioni delle pentole – Nel caso in cui la batteria da cucina è ricoperta di incrostazioni, si possono usare le bucce delle patate per rimuoverle poiché queste ultime hanno incredibili proprietà detergenti. Bisogna farle bollire nella pentola da pulire con poca acqua e strofinarle sulle macchie più scure per raggiungere risultati impeccabili. | Ogni volta che avete cucinato le patate avete sempre buttato le bucce? Avete sprecato un prodotto utilissimo: ecco come utilizzarle in modo utile e alternativo. |
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