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Attingendo al repertorio un po’ demodé che gli è familiare e che gli italiani hanno imparato ad associare col personaggio, oggi Bersani ha citato i versi di una canzone della band degli anni Sessanta, i New Dada, scritta da Ermanno Parazzini. «Nei prossimi giorni arriverà, siccome ci sono le amministrative vuoi che non arrivi… una frustata all’economia a costo zero», ha detto il segretario del Pd intervenendo in Aula alla Camera sulle mozioni per la Libia. «Sarà la quindicesima frustata, e qui cito i New Dada». | La quindicesima frustata di Bersani. Il leader del PD oggi alla Camera ha citato i "New Dada", band italiana degli anni Sessanta. |
Dalle 23, il momento in cui hanno chiuso i seggi, sono iniziati ad arrivare i risultati delle elezioni politiche: al momento sono disponibili gli exit poll realizzati dal consorzio Opinio Italia per la Rai, aggiornati alle 23:30. Attenzione: gli exit poll non sono particolarmente indicativi, e vanno presi con molta cautela. Non sono dati elaborati a partire dai voti scrutinati, ma si basano sulle risposte degli elettori a domande poste all’uscita dai seggi: sono sondaggi, a cui non tutti rispondono. Ci si potrà fare un’idea più precisa di come siano andate le elezioni politiche dopo le due del mattino; i risultati definitivi, invece, arriveranno solo lunedì mattina. Secondo gli exit poll di Opinio la coalizione più votata alla Camera è il centrodestra, che è data decisamente sopra il 30 per cento: Forza Italia e Lega sono dati più o meno alle stesse cifra: la Lega fra 13 e 16, Forza Italia fra 12,5 e 15,5. Il Movimento 5 Stelle invece è dato fra 29,5 e 32,5 , mentre il PD fra 20 e 23. Fra i partiti che sono in bilico fra entrare o meno in Parlamento, +Europa è dato fra 2 e il 4, Liberi e Uguali fra il 3 e il 5. I dati per il Senato sono quasi identici. | Elezioni politiche: gli exit poll. Non sono molto diversi dai sondaggi dei giorni scorsi, ma bisogna tenere presente che i dati degli exit poll non sono particolarmente indicativi. |
Molti giornali di oggi si occupano in prima pagina del presunto intervento del ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri in favore della scarcerazione di Giulia Ligresti, avvenuta lo scorso 28 agosto. È una vicenda che sta avendo gravi conseguenze: alcuni gruppi parlamentari, tra cui il Movimento 5 Stelle, hanno chiesto le dimissioni del ministro, che da parte sua ha risposto ieri con una lettera ai capigruppo di Camera e Senato. Tra i due principali quotidiani nazionali ci sono parecchie differenze nella copertura della notizia: Repubblica ci fa il titolo di prima pagina e l’apertura del giornale, mentre sul Corriere la notizia ha molto meno spazio in prima pagina e all’interno è trattata solo a pagina 21. | Il caso Cancellieri. Cosa è successo, dall'inizio: il ministro della Giustizia dice di essere intervenuta per la scarcerazione di Giulia Ligresti e di non aver fatto nulla di male. |
Un porto in Italia si può chiudere? No, ma si può negare l’attracco a una nave, com’è stato fatto negli ultimi sei mesi. Per citare i casi più rilevanti, a giugno con l’Aquarius, dirottata a Valencia dopo nove giorni; a luglio con una nave della Guardia di Finanza, approdata dopo tre giorni a Pozzallo con le rassicurazioni di cinque paesi sulla redistribuzione dei 450 migranti a bordo; sempre a luglio con la mercantile Sarost 5, approdata a Zarzis, in Tunisia, dopo 22 giorni in mare con 40 persone a bordo; infine ad agosto con l’unità della Capitaneria di porto Diciotti, 190 persone a bordo, attraccata al porto di Catania dopo 5 giorni ma con un permesso di sbarco arrivato dopo una settimana. Stavolta è toccato alle navi tedesche Sea Watch 3 e Sea Eye, con a bordo 49 migranti, che sono state autorizzate ad approdare a Malta il 9 gennaio, dopo che per oltre due settimane diversi paesi, tra cui l’Italia, glielo avevano negato. L’autorizzazione all’attracco di una nave la dà la Capitaneria di porto, che è un ufficio del ministero dei Trasporti. L’autorizzazione allo sbarco di merci e persone a bordo la dà la polizia di frontiera, che è un ufficio del ministero dell’Interno. In Italia ogni porto non finalizzato alla difesa militare, di rilevanza economica non meramente regionale (cioè che movimenta merci destinate anche lontano dall’area metropolitana di approdo), è gestito dal 1994 da Autorità portuali e dal 2016 da Autorità di sistema portuale, un ente pubblico non economico che accorpa le autorità portuali in funzione delle esigenze logistiche regionali e dei corridoi logistici europei definiti dall’Unione Europea all’interno delle reti Ten-T. Le Autorità di sistema portuale hanno autonomia amministrativa e finanziaria e i loro atti sono sottoposti all’approvazione del ministero dei Trasporti che, tra le altre cose, emana circolari per regolamentare i suoi uffici e nomina per decreto la dirigenza, oltre a commissariarla. | Non si possono “chiudere i porti”. Si può negare l'approdo a qualcuno, che è una cosa ben diversa. |
Spotify, società fondata nel 2008 in Svezia, offre il più importante servizio di musica in streaming al mondo: è presente in 65 paesi e ha 157 milioni di utenti, 70 milioni dei quali iscritti alla versione a pagamento. Permette di ascoltare 35 milioni di canzoni, divise in almeno due miliardi di playlist. Il 3 aprile ci sarà il momento più importante della sua storia: la quotazione alla borsa di New York, che darà un valore alla società e dirà quanta fiducia gli investitori hanno per il suo futuro. Come ha scritto Lucas Shaw su Bloomberg, «gli investitori decideranno se è rilevante il fatto che il più importante servizio di musica in streaming al mondo non guadagni niente». Come si è visto nei documenti che Spotify ha da poco inviato alla SEC, il corrispettivo americano della Consob, la società opera in perdita da alcuni anni, per il semplice fatto che all’aumentare dei suoi utenti aumenta anche la sua principale voce di spesa: i diritti d’autore agli autori delle canzoni ascoltate. Shaw ha fatto notare che Spotify «ha salvato la musica» – perché fa guadagnare soldi alle case discografiche, facendo pagare utenti che altrimenti ascolterebbero musica illegalmente – ma deve ora preoccuparsi di «salvare se stessa», trovando un modello di business che funzioni. | Cosa potrebbe diventare Spotify. Tra pochi giorni si quoterà alla borsa di New York, e inizieremo a capire se è davvero il Netflix della musica o se farà la stessa fine di Deezer o Grooveshark. |
“Explainer” è una delle rubriche più seguite del sito di informazione statunitense Slate. È una sezione in cui è possibile ottenere spiegazioni su temi di diverso tipo: i lettori inviano le loro domande, quelli che gestiscono la rubrica selezionano le migliori e rispondono con articoli che spiegano e motivano le loro risposte. La rubrica si occupa ogni anno di decine di domande, ma quelle che ottengono risposta sono una parte piccolissima delle richieste inviate ogni giorno. Come aveva già fatto negli anni scorsi (2012, 2011), Slate ha pubblicato sul suo sito un elenco con le 33 domande più strane e creative ricevute nel 2013, proponendo ai suoi lettori di votare la loro preferita. La più votata riceverà una risposta. | 33 domande senza risposta. Dai palindromi al piacere di autocommiserarsi, passando per la discesa dei follicoli e gli Stati Uniti che fanno venire il cancro, dall'annuale raccolta di Slate. |
Senza linguaggi di programmazione non esisterebbero il Post, il browser su cui state leggendo che non esisterebbe il Post e la stessa Internet, con i suoi miliardi di pagine, le gif animate e le foto di gattini. I complicati codici informatici, con le loro regole e sintassi, fanno funzionare tutto e sono nascosti dietro alle più familiari interfacce con cui facciamo invece i conti ogni giorno. Ben Howdle, che di lavoro fa il programmatore, ha provato a immaginare come potrebbero essere raccontati alcuni dei più famosi film nella storia del cinema con i codici informatici. Aveva raccolto la sua serie su “Movies as code”, sito non più raggiungibile ma ancora visibile su Wayback Machine, l’archivio più conosciuto di Internet. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Film in codice. Titoli molto famosi raccontati con i linguaggi di programmazione dal programmatore Ben Howdle. |
El Universal, uno dei giornali più diffusi in Messico, ha pubblicato online un video girato in uno dei vecchi nascondigli di Joaquín “El Chapo” Guzmán Loera, uno dei più potenti narcotrafficanti al mondo arrestato l’8 gennaio dalle forze di sicurezza messicane dopo che era evaso di prigione la scorsa estate. Una delle cose più singolari del video, notata anche da El Universal, è che su un letto del nascondiglio di El Chapo si vede una copia di “Zero Zero Zero”, l’ultimo libro dello scrittore italiano Roberto Saviano, in cui si parla proprio di Messico e traffico di droga. La copia di “Zero Zero Zero” sembra quella dell’edizione britannica del libro, edita da Penguin. El Universal ha scritto che il video è stato girato il 6 ottobre durante un tentativo di cattura di El Chapo in una delle case in cui si nascondeva a Las Piedrosas, nel complesso montuoso messicano della Sierra Madre Occidental. All’epoca El Chapo riuscì a scappare dalle forze messicane. | È stato trovato un libro di Saviano in un nascondiglio di El Chapo. "Zero Zero Zero" si trovava in una stanza che secondo un importante giornale messicano è stata usata dal narcotrafficante fino all'ottobre del 2015. |
Le previsioni meteo per domani, domenica 22 aprile, dicono che farà ancora bello un po’ ovunque, ma a complicare le cose ci sarà qualche nuvola in più rispetto ai giorni scorsi. Dalla tarda mattinata, nel Nord si addenseranno nubi sulla parte centrale delle Prealpi, e nel pomeriggio potrà esserci qualche isolato temporale; dalla sera tornerà tutto regolare. Al Centro funzionerà tutto come al Nord, con la differenza che l’aumento della nuvolosità e gli sparuti temporali sono previsti lungo gli Appennini; altrove ci sarà il sole tutto il giorno. Al Sud le nuvole, in «addensamenti compatti», copriranno il cielo di mattina lungo le coste ioniche di Sicilia e Calabria; dalla tarda mattinata si coprirà anche sui rilievi appenninici. Da tutte le altre parti, sereno. | Le previsioni meteo per domani, domenica 22 aprile. Molto sole, ma qualche nuvola in più movimenterà un po' la situazione. |
La giunta regionale del Lazio, guidata dal governatore del Partito Democratico Nicola Zingaretti, ha approvato oggi una proposta di legge che regola il settore dei “rider”, come vengono chiamati i fattorini che eseguono le consegne per piattaforme digitali come Foodora, Deliveroo e Glovo. La legge, nelle intenzioni della giunta, garantisce maggiori diritti e tutele ai fattorini, e soprattutto sancisce che debbano essere pagati su base oraria, e non sul numero di consegne. È la prima volta in Italia che una regione approva una legge specifica, e arriva pochi giorni dopo l’esteso dibattito nazionale sul tema, sul quale si è impegnato il ministro del Lavoro Luigi Di Maio. Alcune complicazioni, però, non renderebbero automatica l’effettiva entrata in vigore della legge anche una volta approvata. | Il Lazio vuole provare a regolare i rider. La giunta di Zingaretti ha approvato una proposta di legge che garantisce maggiori tutele ai fattorini, ma non è detto che possa entrare in vigore. |
Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato giovedì a Roma, dove è rimasto fino a sera per una serie di incontri ufficiali. Putin, tornato in visita ufficiale in Italia per la prima volta dal 2015, è atterrato intorno alle 13 all’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, in provincia di Roma, e si è poi spostato in Vaticano, dove è stato ricevuto in udienza da Papa Francesco, e poi dal segretario di stato Pietro Parolin. Dopo l’incontro in Vaticano, durato circa due ore, Putin si è spostato in Quirinale, dove ha incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel pomeriggio è andato a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e poi al “Forum-Dialogo italo russo della società civile” alla Farnesina, con una delegazione di imprenditori russi. La giornata si è conclusa con una cena a Villa Madama a cui hanno presenziato anche i ministri Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Prima di ripartire in tarda serata per Mosca era previsto anche un incontro privato con l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, suo storico alleato e amico personale. | Le foto di Vladimir Putin in Italia. Ha incontrato il Papa, il presidente Mattarella, i leader del governo e anche Berlusconi. |
Nel 1982, quando aveva dieci anni, una giovane studentessa del Maine, Samantha Smith, decise di scrivere – in piena Guerra Fredda – una lettera all’allora segretario generale del Partito Comunista Sovietico, Jurij Andropov, chiedendogli di evitare una guerra nucleare con gli Stati Uniti. Andropov le rispose invitandola a visitare l’Unione Sovietica: lei partì, trent’anni fa, durante il viaggio fu circondata dall’attenzione dei mass media di entrambe le nazioni, e quando tornò divenne famosa in tutto il mondo. Le lettere Samantha Smith nacque il 29 giugno del 1972 a Houlton, nello stato del Maine, al confine tra Canada e Stati Uniti: il padre insegnava letteratura all’università, la madre lavorava come assistente sociale. Era poco più che una bambina durante l’invasione russa dell’Afghanistan, le manifestazioni di protesta anti-nucleare in Europa e nel nord America, la presidenza di Ronald Reagan – dalle posizioni fortemente antisovietiche – e la paura dello scoppio di una nuova guerra. | La storia di Samantha Smith. Trent'anni fa una bambina statunitense andò a visitare l'Unione Sovietica in piena Guerra Fredda, dopo aver scritto una lettera al segretario del partito comunista. |
Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’ISTAT sulla forza lavoro in Italia, nel mese di giugno la disoccupazione è calata di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente, passando dall’11,3 al 11,1 per cento. Anche la disoccupazione giovanile è in calo di 1,1 punti ed è passata al 35,4 per cento di giugno dal 36,5 di maggio (la disoccupazione giovanile varia in maniera molto più sensibile di quella di tutta la popolazione). A giugno gli occupati, cioè coloro che hanno un lavoro, sono aumentatati di 23 mila, ma bisogna tenere conto che a maggio erano calati di 53 mila unità rispetto ad aprile. Il tasso di occupazione, cioè la percentuale di popolazione che lavora sul totale della popolazione, è salito dello 0,1 per cento arrivando al 57,8 per cento. Esaminando la situazione rispetto all’anno scorso, risulta che l’unico gruppo di età che non ha visto crescere l’occupazione è quello dei giovani tra i 15 e i 34 anni. | La disoccupazione a giugno è scesa all’11,1 per cento e anche quella giovanile è in calo. |
Riccardo Cocciante oggi compie 70 anni. È nato il 20 febbraio del 1946, a Saigon, dove lavorava suo padre: la famiglia – la madre era francese – tornò in Italia quando lui aveva undici anni. Ha avuto una carriera unica nella storia della canzone italiana, dove non è riuscito ad entrare nel campionato degli illustri e stimati cantautori della sua generazione e però ha ottenuto periodi di successo che quei suoi colleghi non hanno mai raggiunto, infilando in particolare una serie di canzoni memorabili nella storia della musica popolare e delle classifiche di vendita. Con due tratti distintivi della sua carriera, su tutti: l’inclinazione – soprattutto nella prima parte – a cantare di amori tristissimi e non corrisposti, con punte leggendarie di autoumiliazione e sofferenza, e l’invenzione del musical Notre-Dame de Paris, che dal 1998 ha avuto un incredibile successo di pubblico prima in Francia e poi anche in Italia. Questo è il capitolo dedicato a Riccardo Cocciante da Luca Sofri, peraltro direttore del Post, nel suo libro Playlist. Riccardo Cocciante (1946, Saigon, Vietnam) Cocciante ha portato la croce per tutti noi. Ha sofferto per amore (ma che dico, sofferto: è stato devastato, umiliato, fatto a pezzi) a scopo artistico e scientifico: ha voluto vedere fino a che punto ci si potesse ridurre per un dolore di cuore, e poi ha raccolto i risultati e li ha esposti in una documentazione immortale, fatta di un pugno di belle canzoni. Nel resto della carriera si è arrabattato senza altrettanto costrutto, ma con un certo successo popolare. Quando finisce un amore (Anima, 1974) Quando finisce un amore uno si riconosce in praticamente tutte le canzoni del mondo, fuorché “Fratelli d’Italia” (si sa di alcuni che si sono riconosciuti anche in “Fratelli d’Italia”, comunque). Ma pochi testi hanno disposto così lucidamente alla possibilità del salto dal balcone come questo. Che per un attimo sembra aprire uno spiraglio alla luce della speranza – “se potessi ragionarci sopra, saprei perfettamente…” – e subito lo chiude: “ma non posso”. A non avere un amore infelice, è bellissima. | In difesa di Riccardo Cocciante. Oggi compie 70 anni ed è stato sempre messo in un altro campionato dei cantautori italiani, ma ha cantato imbattibilmente una cosa di tutti: l'essere schiantati da amori infelici. |
Uno nella vita, si sa, ha sempre dei rimpianti. Di non essere mai andato a un concerto dei Queen con Freddie Mercury, ad esempio. O di non aver mai volato con il Concorde. E, nello specifico di tutte quelle cose con le ali e i motori che da quando sono bambino sono la mia ossessione principale, di non aver mai volato neanche con Pan Am o con la TWA. Di Pan Am parliamo tra qualche giorno – per coincidenze di anniversari – mentre di TWA vale la pena parlare subito perché oggi ricorre il decimo anniversario della chiusura. Che poi chiusura non fu, ma più esattamente fusione con American Airlines. TWA e Pan Am, cioè Trans World Airlines e Pan American World Airlines: è un po’ come parlare di Milan e Inter, di Bartali e di Coppi, di Lancia e Alfa Romeo. Entrambe nate prima della Seconda guerra mondiale, entrambe americane fino al midollo, sinonimo di esotismo e poi della jet-age che, per noi bambini negli anni Settanta, ricalca l’idea del jet-set: il mondo che viaggiava a diecimila metri di quota prima che viaggiare a diecimila metri di quota fosse disponibile a tutti in formato charter o low cost. | Cosa resta di TWA. La storia e le immagini della sfortunata compagnia americana sempre seconda (dopo Pan Am), a dieci anni dalla fine. |
Il 13 aprile 2016 il TriBeCa Film Festival – il festival cinematografico di New York fondato da Robert De Niro nel 2002 – si è aperto con la presentazione del documentario The First Monday in May, diretto da Andrew Rossi, che racconta la preparazione del Met Gala del 2015. Il Met Gala (o Met Ball) di New York è la festa di beneficenza che inaugura l’annuale mostra di moda del Metropolitan Museum of Art di New York, e che si tiene ogni anno il primo lunedì di maggio (da cui il titolo del documentario): è uno degli eventi più attesi nel mondo della moda (gli americani lo chiamano il “Super Bowl della moda”), con un ricco red carpet di celebrità con acconciature e abiti notevoli. Le foto della presentazione del documentario all’inaugurazione del Tribeca Film Festival: | Come si fa la serata di moda più importante al mondo? cioè il Met Gala di New York: lo racconta un documentario presentato mercoledì al TriBeCa. |
Negli ultimi giorni non è uscito nessun nuovo filmone-blockbuster (per questa categoria siamo ancora fermi a Doctor Strange) ma sono usciti tre film che per ragioni diverse sono piuttosto interessanti. Il primo è La ragazza del treno: l’adattamento cinematografico del libro che nel 2015 avete letto o avete detto “no, grazie” a qualcuno che vi invitava a leggerlo. Se ne parla malino, ma è comunque il film-dal-libro e molti andranno a vederlo, fosse anche solo per criticarlo. Il secondo è un molto interessante film d’animazione: statunitense ma su una storia giapponese; c’è chi ne parla come di uno dei migliori film dell’anno, il migliore tra quelli d’animazione. Il terzo è 7 minuti: un film di Michele Placido, in cui recita anche Fiorella Mannoia. Ce ne sarebbe anche un quarto – La pelle dell’orso: se ne parla bene ma sarà in pochissimi cinema. | Stasera cinema? potete scegliere fra l'adattamento di uno dei best seller del 2015, un apprezzato film d'animazione o due discreti film italiani. |
Ipsos Mori, una società britannica che si occupa di sondaggi e ricerche di mercato, ha recentemente pubblicato alcuni sondaggi effettuati in 14 nazioni diverse riguardo alcune statistiche del proprio paese. Agli intervistati – un migliaio circa per la maggior parte dei paesi, di età compresa fra 18 e 64 anni e di ogni estrazione sociale – sono state rivolte dieci domande, fra cui “qual è la percentuale degli immigrati su tutta la popolazione?” e “su 100 persone, quante pensi che abbiano più di 65 anni?”. In generale, riguardano tutte temi economici e sociali piuttosto delicati. Aggregando i risultati provenienti da tutti e 14 paesi, che comprendevano nazioni europee, nordamericane e asiatiche, la nazione con la “percezione media” più sbagliata è stata l’Italia – la più ignorante, quella che sa meno di cosa parla – mentre quella con gli intervistati più precisi è stata la Svezia. | Le cose su cui hanno torto gli italiani. I dati dicono che abbiamo le idee piuttosto confuse, più di molti altri paesi: per esempio non abbiamo idea di quanti siano i disoccupati o gli immigrati nel nostro paese. |
Lo scorso 8 luglio Tasty, un popolare sito di cucina di BuzzFeed i cui account sui social network sono seguiti da milioni di persone, ha condiviso un video che mostra oggetti di uso quotidiano (un rotolo di carta igienica, una pianta in vaso e altri) e dei piatti di cibo (come una pizza o degli hamburger con contorno di verdure) tagliati da un coltello, per rivelare, a sorpresa, che erano torte. These Are All Cakes pic.twitter.com/ejArkJHaid | Le torte che non sembrano torte. Cosa sono quei video che circolano sui social network che mostrano oggetti comuni che vengono affettati rivelandosi torte. |
Mercoledì 18 gennaio al tribunale di Fermo si è svolta l’udienza in cui la giudice per le indagini preliminari ha ratificato l’accordo raggiunto nel dicembre scorso tra la difesa e la procura sul caso di Emmanuel Chidi Namdi, l’uomo nigeriano di 36 anni ucciso nel luglio del 2016 durante una rissa da Amedeo Mancini, ultrà della Fermana. Amedeo Mancini ha patteggiato una pena di quattro anni e la vedova dell’uomo ucciso riceverà 5 mila euro per il rimpatrio in Nigeria della salma del marito. Mancini sconterà i quattro anni agli arresti domiciliari con possibilità di uscire otto ore al giorno per lavorare. Mancini era stato accusato di omicidio preterintenzionale. Alla pena di quattro anni si è arrivati partendo dal minimo della pena previsto dal codice, cioè dieci anni. Delle tre aggravanti contestate (recidiva, motivi abietti e futili e aggravante razziale), ne sono state eliminate due (recidiva, motivi abietti e futili), è stata riconosciuta l’attenuante della provocazione e mantenuta l’aggravante razziale, ma «con una rilevanza concreta poco più che simbolica», hanno spiegato gli avvocati di Mancini. La vedova di Emmanuel Chidi Namdi, Chinyere, ha rinunciato a qualsiasi pretesa risarcitoria tramite un’azione civile, a fronte del pagamento dell’unica somma di 5 mila euro richiesta per il rimpatrio in Nigeria della salma del marito. Ha anche ottenuto l’assicurazione che Mancini non l’avrebbe denunciata per le dichiarazioni false circa la dinamica dei fatti da lei rilasciate alla polizia giudiziaria dopo la rissa. | Si è chiuso il caso del migrante ucciso a Fermo. L'aggressore ha patteggiato una pena ai domiciliari di quattro anni: difesa e procura avevano raggiunto un accordo che è stato ratificato. |
L’attore statunitense Jeffrey Tambor, accusato di molestie sessuali da due donne qualche mese fa, farà parte del cast della quinta stagione della serie tv di Netflix Arrested Development. Un portavoce di Netflix lo ha annunciato il 4 maggio. Le due donne avevano accusato Tambor di avere fatto apprezzamenti di natura sessuale, commenti fuori luogo e altri tipi di molestie mentre lavoravano con lui a un’altra serie tv, Transparent, che invece è prodotta da Amazon. Dopo aver ricevuto le accuse, sempre negate, Tambor aveva lasciato Transparent per poi essere ufficialmente licenziato da Amazon a febbraio, al termine di un’indagine interna sulle accuse. Per ora non si sa quando la quinta stagione di Arrested Development sarà disponibile, ma il suo creatore Mitch Hurwitz ha detto che arriverà «molto presto» in una lettera ai fan diffusa questa settimana. Le prime tre stagioni della serie erano state prodotte da Fox tra il 2003 e il 2006, mentre la quarta era arrivata su Netflix nel 2013. | L’attore Jeffrey Tambor, accusato di molestie sessuali da due donne, parteciperà alla quinta stagione di “Arrested Development”. |
L’operazione di un animale può non sembrare un fatto molto interessante, ma quando è l’operazione dell’unico esemplare maschio di un animale in un certo paese finisce per diventarlo, tanto più se è un animale come un giaguaro. Per questo le immagini dell’operazione fatta lunedì dai veterinari dello zoo nazionale di San Salvador, capitale del Salvador, a Greco, un giaguaro di 18 anni, sono state riprese da molti siti e giornali. (Abbiamo un pregiudizio sugli zoo?) | L’operazione del giaguaro. È l'ultimo esemplare maschio del Salvador, ha 18 anni e soffre di un'infezione causata dai maltrattamenti in un circo: le foto. |
Il Consiglio di Stato – l’organo più importante della giustizia amministrativa italiana – ha deciso che i sacchetti biodegradabili per fare la spesa di frutta e verdura al supermercato si possono portare da casa e non vanno necessariamente acquistati dai negozianti. La decisione chiarisce uno degli aspetti del decreto entrato in vigore a gennaio che imponeva il passaggio ai sacchetti biodegradabili anche per l’acquisto di frutta, verdura, carni e salumi in negozi e supermercati e introduceva l’obbligo di indicarne il prezzo sugli scontrini. Il Consiglio di Stato ha stabilito che proprio perché i sacchetti vengono considerati una merce come le altre, il loro acquisto da un certo negoziante non può essere imposto e i consumatori devono avere il diritto di comprarli dove preferiscono e usarli quando fanno la spesa. Come spiega Repubblica, il Consiglio di Stato ha anche stabilito che siccome l’obiettivo del decreto era una riduzione dei volumi di plastica non riciclabile sul mercato, i consumatori potranno scegliere di fare la spesa con sacchetti o altri tipi di contenitori riutilizzabili. Per esempio sacchetti di carta o retine. Stabilire quali sono i contenitori adatti a fare la spesa spetterà probabilmente ai commercianti, ma nelle prossime settimane dovrebbe arrivare un regolamento del ministero della Salute. | I sacchetti biodegradabili per la spesa di frutta e verdura si potranno portare da casa. Lo ha deciso il Consiglio di Stato, stabilendo inoltre che i consumatori potranno usare anche altri tipi di contenitori per i loro acquisti. |
Oggi Mick Fleetwood, batterista e cofondatore della rock band dei Fleetwood Mac, compie 70 anni. Fleetwood ha passato buona parte della sua vita a suonare con la band a cui diede il nome, insieme all’altro cofondatore John “Mac” McVie: e ancora oggi sono spesso in tour. Queste sono le 10 canzoni dei Fleetwood Mac che aveva scelto Luca Sofri, peraltro direttore del Post, per il suo libro Playlist. Fleetwood Mac (1967, Londra, Inghilterra) Una delle band più incasinate della storia. Malgrado la lunga sopravvivenza sotto lo stesso nome, ebbero varie formazioni, complici abusi di droghe e intrighi sentimentali tra i membri del gruppo, pescati di qua e di là dall’oceano. Nei loro anni più ruggenti – quelli dell’arrivo di Lindsey Buckingham e Stevie Nicks – i Fleetwood Mac furono composti da due coppie (come gli Abba, con rispetto parlando) più un quinto incomodo. Poi si separarono le coppie, poi si separò la band, ma nel 2014 sono tornati tutti insieme. | 10 grandi canzoni dei Fleetwood Mac. Oggi che Mick Fleetwood compie settant'anni, la maggior parte dei quali passati a suonare per la sua band. |
Nel grande dibattito sulla diffusione delle notizie false tramite i social network – e su come queste abbiano influenzato eventi importanti come le presidenziali del 2016 negli Stati Uniti – Instagram è rimasta quasi sempre in disparte e lontana dalle polemiche, a differenza di Facebook (che comunque detiene la proprietà di Instagram) e di Twitter. Eppure, un recente rapporto commissionato dal Senato degli Stati Uniti ha evidenziato come Instagram sia stata “forse la piattaforma più efficace” per le campagne di disinformazione nel 2016, gestite in buona parte dalla Internet Research Agency, l’agenzia di troll ritenuta colpevole della diffusione di molte notizie false legata al governo della Russia. Instagram ha circa un miliardo di utenti, più di tre volte quelli di Twitter, e grazie ad alcune modifiche introdotte negli ultimi anni – come le Storie – è diventata una fonte di informazione primaria per moltissime persone, a cominciare dai più giovani, molti dei quali il prossimo anno voteranno per la prima volta alle presidenziali statunitensi. Sul social network ci si imbatte facilmente in account che diffondono notizie false e teorie del complotto, di solito contro i Democratici e a favore del presidente Donald Trump. Gli algoritmi di Instagram, che favoriscono la scoperta di nuovi contenuti simili a quelli che si stanno osservando, fanno sì che partendo da un post complottista si possano trovare centinaia di altri account che condividono falsità di ogni tipo. | Anche Instagram è pieno di notizie false. Migliaia di profili pubblicano falsità e teorie del complotto e gli strumenti per evitarne la diffusione sono ancora limitati. |
Il 1994 fu un anno niente male per la musica in generale (uscirono il primo disco dei Portishead e di Jeff Buckley, Definitely maybe degli Oasis e Parklife dei Blur, Protection dei Massive Attack e Monster dei REM, tra gli altri) e per una sequela di canzoni notevoli o di notevole successo che sono rimaste attaccate a quel periodo e lo ricordano tuttora: malgrado stiano compiendo tutte quante, fate i conti, vent’anni. Le note e i commenti sono estratti dal libro Playlist di Luca Sofri, peraltro direttore del Post. Loser (Mellow Gold, 1994) Voleva fare il rap, e non gli veniva, racconta lui. «Sono il peggior rapper del mondo, uno sfigato» si disse durante un tentativo in questo senso: “a loser”. E così nacque la canzone (pubblicata in poche copie nel 1993 e poi di nuovo nel ’94, quando fece il botto), che non gli sembrò neanche granché, quando l’ebbero messa giù assieme al produttore Carl Stephenson. Invece divenne un monumento, un inno, e l’annuncio di cose nuove, col suo misto di blues e rap e il refrain assassino. Un bum bum bum. | Venti canzoni che hanno vent’anni. Loser di Beck, Girls and Boys dei Blur, Hallelujah di Jeff Buckley, Basket Case dei Green Day e altre ancora: il 1994 fu un anno niente male. |
La sera del 29 giugno 2009, dieci anni fa oggi, un treno merci deragliò poco dopo aver superato la stazione di Viareggio, in Toscana. Trasportava GPL — gas di petrolio liquefatto — che fuoriuscì da uno dei carri cisterna del treno causando un incendio e l’esplosione di tre palazzine adiacenti alla stazione. Ci furono 33 morti: 11 persone morirono subito per le ustioni o per il crollo degli edifici, altre 20 morirono in ospedale nelle settimane e nei mesi successivi mentre 2 anziani, Angela Monelli e Italo Ferrari, morirono di infarto, probabilmente a causa dello spavento dovuto all’esplosione. Lo scorsa settimana la Corte di appello di Firenze ha condannato a 7 anni Mauro Moretti, ex amministratore delegato di Ferrovie dello Stato e di Rete Ferroviaria Italiana, nel processo per la strage. Si è trattato di una conferma della condanna decisa in primo grado. La corte di appello ha anche condannato a 6 anni Michele Mario Elia, ex amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, e Vincenzo Soprano, ex amministratore delegato di Trenitalia. Sono state sentenze molto controverse, che non hanno esaurito le polemiche intorno alle dinamiche e alle responsabilità per l’incidente. | La strage di Viareggio, dieci anni fa. Il 29 giugno di dieci anni fa un treno merci deragliò provocando un incendio e l'esplosione di tre palazzine: morirono in 33. |
Il 16 dicembre sarà trasmessa da Channel 4, nel Regno Unito, una puntata speciale della serie tv di fantascienza distopica Black Mirror, della durata di un’ora e mezza. La puntata sarà a tema natalizio e avrà come protagonista l’attore americano Jon Hamm, famoso per recitare in Mad Men la parte del protagonista Don Draper. Compaiono anche Oona Chaplin e Natalia Tena (che avete già visto in Game of Thrones). Black Mirror – che è stata creata dal comico e sceneggiatore inglese Charlie Brooker – è un’apprezzata serie televisiva di cui finora sono uscite due stagioni da tre episodi ciascuna, con una trama indipendente l’uno dall’altro. | Il trailer dello speciale natalizio di “Black Mirror”. Una puntata speciale della serie di fantascienza distopica sarà trasmessa il 16 dicembre: il protagonista sarà Jon Hamm, quello di "Mad Men". |
Sebbene spesso immaginiamo Internet come una cosa astrattissima e quasi eterea, grazie anche a alcune espressioni molto diffuse come “la Rete” o “la nuvola”, la cosa più vicina a noi che rappresenta la sua corporeità sono i cavi e i modem che stanno nelle case – anche se questi stanno gradualmente scomparendo. Nell’immaginario collettivo i cavi sono insomma il confine oltre il quale accade qualcosa di molto complicato che fatichiamo a capire, e che viene semplificato nel lampeggiare di alcune lucine o nello switch degli interruttori. E questo anche perché i centri di elaborazione dati delle grandi aziende di Internet – i posti in cui passano e vengono smistati valanghe di dati – sono posti difficilmente accessibili e che incutono istintivamente un po’ di timore, con tutti quei cavi imbrigliati, le centinaia di enormi computer e un’estetica che in certi casi richiama quella della Morte Nera, se uno fa lo sforzo di immaginarseli al buio. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Cavi, server, dati. Fotografie di posti e cose che stanno al confine fra noi e Internet. |
La notizia è stata data ieri in anteprima dal telegiornale di La7 condotto da Enrico Mentana, e stamattina è sul Giornale e in un box su Repubblica. Sul contratto d’affitto della famigerata casa di Montecarlo, quella un tempo posseduta da AN e oggi residenza di Giancarlo Tulliani, la firma del locatario e quella del locatore sono identiche. La storia è sempre la stessa e la conosciamo. Alleanza Nazionale nel 1999 riceve in eredità da una sua sostenitrice, la contessa Colleoni, una casa a Montecarlo. La casa rimane lì per diversi anni, abbandonata e da ristrutturare. Una perizia la valuta 300 milioni di lire, AN la vende nel 2008 per 300 mila euro. Il Giornale sostiene però che AN nel corso degli anni avrebbe ricevuto e rifiutato offerte superiori al milione di euro, più vicine al valore di simili immobili, e offre varie testimonianze a riguardo. La casa viene venduta a una società offshore dai titolari misteriosi e passa diverse mani nel giro di pochi mesi finendo alla Timara Ltd, finché pochi mesi fa il Giornale non scopre che a un certo punto è stata data in affitto a Giancarlo Tulliani, fratello di Elisabetta Tulliani e cognato del presidente della Camera. I proprietari dell’immobile continuano a essere impossibili da identificare e rintracciare. Fini ha detto che gli acquirenti dell’immobile furono presentati ad AN dallo stesso Tulliani. La procura di Roma ha aperto un’inchiesta contro ignoti per appropriazione indebita e truffa aggravata, in seguito alla denuncia presentata da due esponenti della Destra, il partito di Francesco Storace. La denuncia non ha niente a che fare con quanto sopra, bensì col fatto che il testamento della contessa donava gli immobili a Fini “per la buona battaglia”, che i due esponenti della Destra considerano tradita dalla svolta politica intrapresa da Fini negli ultimi anni. | Le firme sul contratto della casa di Montecarlo. Il Giornale pubblica il contratto di affitto a Tulliani: la firma del locatario e quella del locatore sono uguali. |
Rock Hudson mostra la lingua alla telecamera. Jane Fonda fa le boccacce. Le lentiggini di Natalie Wood. Paul Newman beve una birra. Julie Andrews passeggia sulla spiaggia di Malibu. Roddy McDowall era un attore di origini britanniche: arrivò a Hollywood ancora bambino, recitò in moltissimi film, a teatro, in televisione. E divenne famoso anche come fotografo (tanto che il recente falso dell’immagine di Elizabeth Taylor nuda era stato attribuito a lui). Divenne celebre la sua raccolta di “scarti” cinematografici quando fu investigato dall’FBI per pirateria: conservava in casa sua centinaia di pellicole di scene tagliate, ottenute dagli studios prima che se ne disfacessero. | L’estate del 1965 con Robert Redford e Jane Fonda. I video personali girati da Roddy McDowall durante le vacanze sono stati messi online su YouTube. |
Ieri a mezzanotte è scaduto il lockup sulle azioni Alitalia: cioè il divieto di vendere le azioni per i soci (qui l’elenco) che quattro anni fa comprarono la vecchia Alitalia in fallimento. Da oggi, quindi, scatta una sorta di “liberi tutti” per cui i “capitani patriottici” – com’erano chiamati all’epoca – che salvarono Alitalia possono rivendere le loro azioni al miglior offerente, purché il Consiglio di Amministrazione dia il suo assenso (una clausola che scadrà il 28 ottobre). Il lockup scade poche settimane dopo la diffusione delle notizie sulla nuova crisi dell’azienda. La compagnia, ha scritto Ettore Livini su Repubblica, perde 630 mila euro al giorno, ha debiti per più di 700 milioni e soltanto 300 milioni di euro in cassa. Secondo molti, l’unica possibilità per Alitalia è essere ricomprata dallo Stato, che aveva venduto le sue quote ai “capitani coraggiosi” quattro anni fa. | La brutta storia di Alitalia. Di quella vecchia, che finì quattro anni fa, e di quella nuova, che è ancora in crisi e che probabilmente sarà venduta ad Air France. |
La zuppa Campbell – quella che tutti conosciamo per i quadri di Andy Warhol – sta attraversando un difficile periodo di crisi economica. Ieri il valore delle sue azioni è sceso del 3,6 percento passando da 36,05 dollari a 34,75 dollari dopo che l’azienda Campbell Soup Co. ha annunciato le sue previsioni economiche per il 2011. Entro la fine di luglio, l’azienda prevede di aumentare i guadagni dal due al quattro per cento, a fronte di un incremento previsto delle vendite nette dall’uno al tre percento. A settembre aveva previsto invece per lo stesso periodo che i guadagni sarebbero aumentati dal cinque al sette percento, a fronte di un incremento netto delle vendite dal due al tre percento. L’azienda si è giustificata dicendo che le promozioni adottate sui propri prodotti negli ultimi mesi non hanno aumentato il volume complessivo di vendite come si aspettava. Secondo gli esperti del settore le difficoltà attuali sarebbero dovute a una serie di eventi concomitanti, due su tutti: | La zuppa Campbell è in crisi. Diventò famosa in tutto il mondo per i quadri di Warhol, oggi risente dello scarso fascino delle minestre. |
Tra le cose più viste sul Post questa settimana c’è un’utile guida per scegliere chi tifare ai mondiali di calcio ora che l’Italia è stata eliminata. Poi, un po’ di fotografie di posti inventati che però esistono davvero, come la casa di Bilbo Baggins e l’Espresso per Hogwarts. E a proposito di Harry Potter: date un’occhiata alle foto del parco di Harry Potter ad Orlando, in Florida. Per tornare al calcio, se siete dei nostalgici potete dare un’occhiata alle vecchie foto dei mondiali negli Stati Uniti vent’anni fa (eh già). Se invece volete stare al passo con quello che succede in Italia, potete dare uno sguardo al pezzo in cui abbiamo spiegato perché proprio in questi giorni si è tornato a parlare di immunità parlamentare. – Luoghi inventati che esistono davvero Le montagne di Pandora di Avatar, la casa di Bilbo Baggins, l’Espresso per Hogwarts, l’Overlook Hotel di Shining: esistono | Sunday Post. Parecchio Harry Potter, le foto dei mondiali del '94 e una guida per scegliere chi tifare ora che l'Italia è stata eliminata, tra le cose più viste sul Post questa settimana. |
Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios e produttore di tutti i film di supereroi del cosiddetto Marvel Cinematic Universe, produrrà un nuovo film di Star Wars. Lo ha annunciato a The Hollywood Reporter Allan Horn, co-presidente di Walt Disney Studios, lo studio cinematografico che produce i film di Star Wars insieme a Lucasfilm e di cui i Marvel Studios sono una sussidiaria. «Con la fine della saga di Skywalker – ha detto Horn – Kathy [Kathleen Kennedy, produttrice della nuova trilogia di Star Wars] sta perseguendo una nuova era nella narrazione di Star Wars, e sapendo che Kevin ne è un grande fan, ha avuto senso per questi due straordinari produttori lavorare insieme a un film di Star Wars». Il nuovo film prodotto da Feige si aggiungerà a quelli già in programma per i prossimi anni, che includono una nuova trilogia diretta da Rian Johnson e alcuni nuovi film di cui si occuperanno David Benioff e D.B. Weiss, i creatori della serie tv Game of Thrones. | Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, produrrà un film di Star Wars. |
Mercoledì, sei militari della Guardia di finanza hanno acquisito una serie di documenti nella sede della RAI di viale Mazzini a Roma per un’indagine che riguarda la presidente della RAI Monica Maggioni, sospettata di aver utilizzato fondi della società per andare ad alcune presentazioni del suo libro “Terrore mediatico”. L’indagine è iniziata dopo una denuncia dell’associazione “Rai bene comune” che accusa Maggioni di aver speso irregolarmente il denaro della RAI tra il 2013 e il 2015. Del caso si sono occupati diversi parlamentari del Movimento 5 Stelle, come Barbara Lezzi e Roberto Fico, che in un’interrogazione parlamentare ha parlato di 8 presentazioni in tutto a cui la Maggioni si sarebbe recata addebitando le spese alla RAI. | Ieri la Guardia di Finanza ha acquisito alcuni documenti alla sede della RAI per un’indagine sulla presidente Monica Maggioni. |
Raffaele Lombardo è a un passo dall’annuncio di un nuovo ennesimo rimpasto del suo governo regionale, il quarto dalla sua elezione del 2008. Ieri il presidente della regione Sicilia ha annunciato che la nuova giunta sarà presentata martedì, e che non vedrà la partecipazione di “politici in servizio permanente ed effettivo”. I tratti dello schieramento che sosterrà la nuova giunta si vanno definendo, e disegnano uno scenario frammentato e inedito che giustifica la definizione di “laboratorio” che è stata data alla Sicilia nelle ultime settimane. Salvo novità dell’ultimo minuto, sosterranno la nuova giunta il Movimento per l’Autonomia, i finiani di Futuro e Libertà, la parte dell’UdC più lontana da Cuffaro, Alleanza per l’Italia e il PD. Per capire come si è arrivati a questo casino bisogna fare diversi passi indietro, e ripercorrere la storia dall’inizio. E l’inizio ha a che fare con le dimissioni di Salvatore Cuffaro da presidente della regione, a causa della condanna per concorso esterno in associazione mafiosa, e la successiva elezione di Raffaele Lombardo, sostenuto da tutto il centrodestra. Il primo governo Lombardo è un governo che litiga molto, a causa di varie divisioni trasversali: quella tra Lombardo e Cuffaro, quella interna al PdL tra l’ala vicina a Micciché e quella vicina ad Alfano e Schifani, quella interna all’UdC tra Cuffaro e D’Alia. Quando la direzione antimafia di Palermo mette sotto indagine l’assessore ai beni culturali Antinoro, dell’UdC, Lombardo ne approfitta per il primo rimpasto e lancia il suo secondo governo: fuori l’UdC, dentro alcuni esponenti tecnici e provenienti dalla cosiddetta società civile, tra cui Caterina Chinnici (figlia di Rocco Chinnici, il magistrato assassinato dalla mafia) alle autonomie locali. | Che diavolo succede in Sicilia? la storia dei quasi quattro governi di Raffaele Lombardo, e di cosa significano per la regione e per il Paese. |
Le vendite in Europa della Vespa non vanno molto bene, così Piaggio pensa all’enorme bacino di potenziali clienti dell’Asia per tornare a vendere. I piani della società italiana guidata da Roberto Colannino hanno colpito il Wall Street Journal, che oggi dedica al futuro della società un lungo articolo. Piaggio è impegnata nello sviluppo di una nuova versione della Vespa che sarà venduta in India, il più grande mercato al mondo degli scooter che potrebbe quindi regalare notevoli volumi di vendite. Il progetto prevede l’investimento di 100 milioni di euro nel corso dei prossimi tre anni in India per raddoppiare l’attuale capacità produttiva dell’azienda. Piaggio intende iniziare a produrre la Vespa in versione indiana nel paese asiatico a partire dal 2012, tornando in un’area commerciale abbandonata per quasi quindici anni. Il piano prevede anche il redesign di alcuni veicoli commerciali già distribuiti in India, compresi i tuk-tuk: i taxi a tre ruote che scorrazzano per le trafficate città indiane. | Dammi una Vespa e ti porto in Oriente. Piaggio vuole allargarsi nei mercati asiatici e produrre scooter in India e Cina, se la concorrenza le fa spazio. |
Aggiornamento di lunedì 14 marzo: Il 96,7 per cento delle persone che hanno partecipato alle “gazebarie” ha approvato la candidatura di Guido Bertolaso a sindaco di Roma per il centrodestra. Secondo quanto hanno detto gli organizzatori, hanno partecipato dalle 45mila alle 48mila persone, ma non c’è nessuna conferma ufficiale a questo numero. *** | Che diavolo sono le “gazebarie”? sono le strane primarie del centrodestra a Roma, che si sono tenute sabato e domenica dopo settimane di scontri interni: si poteva votare su un solo candidato. |
Luca Raffaelli, giornalista esperto di fumetti, ha intervistato per Repubblica Zerocalcare e Gipi, due fra i migliori fumettisti e illustratori italiani in circolazione, in occasione della loro visita ad “Anni Settanta. Arte a Roma”, una mostra di arte contemporanea al Palazzo delle Esposizioni, a Roma. Zerocalcare ha da poco pubblicato il suo quarto libro, “Dodici” (di cui qui potete leggere alcune tavole) e ha annunciato che ha scritto la sceneggiatura per l’adattamento cinematografico del suo primo libro, “La profezia dell’armadillo”, che sarà diretto da Valerio Mastandrea. Anche Gipi ha da poco pubblicato “Una storia” (qui 10 tavole del libro, che il suo editore ha detto di voler candidare al Premio Strega), due anni dopo aver fatto uscire il suo primo film, “L’ultimo terrestre”. Si passano vent’anni esatti esatti. Sono nati lo stesso giorno, il 12 dicembre: Gipi nel 1963, Zerocalcare nel 1983. Gipi (nome d’arte di Gianni Pacinotti) è da anni un nuovo poeta del fumetto, capace di disegnare parole e parlare attraverso disegni e acquarelli, con la maestria di chi sa fermare il racconto perinondarlo di emozioni. Fa notizia che il suo ultimo libro unastoria (pubblicato da Coconino-Fandango) sia candidato al Premio Strega. | Gipi, Zerocalcare e il “successo”. Due grandi disegnatori italiani raccontano su Repubblica quando sono passati da essere "un fumettista che vendeva uno a essere un fumettista che vendeva cento". |
Da diversi giorni Lorenzo Cherubini andava annunciando con crescente eccitazione – su Twitter, suo ultimo canale preferito di comunicazione, dove si intrattiene spesso in confronti con Fiorello e Cesare Cremonini (e col suo bassista Saturnino, altrettanto attivo) – il lavoro sul nuovo video dal suo ultimo disco, quello della canzone “La notte dei desideri”. Mercoledì notte ha infine scritto che ne avrebbe anticipato la pubblicazione online a oggi a mezzogiorno, e infatti eccolo qua. | Il nuovo video di Jovanotti. "La notte dei desideri" è stato appena messo online su YouTube. |
In Messico è stato approvato il primo vaccino contro la febbre dengue, nota anche solo come dengue. Il vaccino si chiama Dengvaxia ed è stato sviluppato da Sanofi, un grande gruppo farmaceutico francese che ci stava lavorando da vent’anni. La dengue è una malattia infettiva tropicale causata dal virus dengue, trasmesso dalle zanzare: causa febbre alta, dolori muscolari, mal di testa, calo dei globuli rossi e, in alcuni casi, eruzioni cutanee piuttosto evidenti. Nei casi peggiori la dengue provoca emorragie interne che possono anche essere mortali. Metà della popolazione mondiale vive in paesi in cui è diffusa la dengue. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che ogni anno la dengue infetti circa 390 mila persone e che un po’ meno dell’uno per cento (circa 3mila persone) muoia. Olivier Charmeil, che guida la sezione di Sanofi dedicata ai vaccini, ha spiegato a Bloomberg che nelle prossime settimane ci si aspetta che anche altri stati (19 in tutto) approvino il vaccino. Negli ultimi mesi ci sono stati casi di dengue in Portogallo, Francia e Giappone: secondo l’OMS sono aumentate le possibilità di una “esplosiva epidemia” che colpisca anche paesi non tropicali, in passato non interessati dalla dengue, visto che le persone oggi viaggiano molto di più di qualche decennio fa. Il virus della dengue viene trasmesso all’uomo attraverso la puntura di una zanzara, la Aedes aegypti, un insetto che si riproduce nelle acque stagnanti e che – a differenza di altre specie di zanzare – si nutre anche di giorno, aumentando sensibilmente le probabilità di contagio. Chi si ammala di dengue e guarisce diventa immune al ceppo che ha contratto ma aumenta di molto la sua sensibilità verso gli altri ceppi: le ricadute hanno spesso conseguenze molto più gravi rispetto al primo contagio. | Il primo vaccino per la dengue. È stato approvato in Messico, presto dovrebbero adottarlo anche altri paesi: è stato sviluppato dalla società farmaceutica Sanofi. |
A Milano c’è stato un forte temporale nella notte tra giovedì e venerdì. Verso le 3 di notte ha causato l’esondazione del fiume Seveso, che ha allagato alcuni isolati della città e in particolare il quartiere Niguarda, facendo saltare, in alcune zone, la corrente elettrica. Anche il fiume Lambro si è ingrossato e rischia l’esondazione. Diverse strade, sottopassi e cantine sono stati sommersi dall’acqua, la Protezione Civile è intervenuta più volte per contenere gli allagamenti e ripristinare la corrente elettrica. – Leggi anche: Il “decreto rilancio”, spiegato | Alcune zone di Milano sono allagate per un forte temporale che ha fatto esondare il fiume Seveso. |
In questi giorni si sta parlando molto delle difficoltà economiche irlandesi (e a ruota di quelle portoghesi, simili), acuite dal rapido innalzamento dei tassi di interesse sul mercato delle obbligazioni governative. Ieri una dichiarazione rilasciata dal summit del G20 ha allentato la tensione, ma il problema rimane. Con l’aiuto di BBC, cerchiamo di fare chiarezza su quale sia il problema attuale dell’Irlanda, legato ai tassi sulle obbligazioni. Cos’è un’obbligazione (o bond)? Quando ne hanno bisogno, i governi prendono in prestito denaro vendendo le obbligazioni (o bond) agli investitori. Come profitto sull’investimento, i governi pagano un tasso di interesse fisso lungo il periodo in cui l’obbligazione è in prestito — diciamo il 4 per cento su 10 anni. Alla fine del prestito il governo ripaga l’investitore della cifra inziale più l’interesse. | Qual è il problema dell’Irlanda. Le ultime difficoltà economiche di Dublino, spiegate. |
Uno dei libri che ha fatto più parlare all’ultima Fiera del libro di Londra, che si è svolta dal 12 al 14 aprile 2016, è La sostanza del male, un thriller italiano che uscirà il 24 giugno per la collana Stile Libero di Einaudi. I diritti per la traduzione e la pubblicazione di questo libro sono già stati venduti a 20 case editrici in tutto il mondo, nonostante non sia ancora stato pubblicato nemmeno in Italia. L’autore di La sostanza del male si chiama Luca D’Andrea, ha 36 anni ed è un insegnante di lettere precario delle scuole medie a Bolzano. D’Andrea ha già pubblicato tre libri fantasy per ragazzi usciti per Mondadori che compongono una trilogia, Wunderkind: Una lucida moneta d’argento, La rosa e i tre chiodi e Il regno che verrà, quest’ultimo pubblicato solo in versione ebook a causa del ridotto numero di copie vendute per i due capitoli precedenti. D’Andrea ha firmato questi tre libri con il nome D’Andrea G.L.. La sostanza del male è ambientato nelle Dolomiti, in Alto Adige, e racconta la storia di un triplice omicidio avvenuto nel 1985. Il protagonista della storia è un regista di documentari americano che dopo trent’anni vuole provare a risolvere il caso. Non si sa molto altro della trama del libro, né il nome del protagonista né quale sia il ruolo nella storia di Bletterbach, un canyon dell’Alto Adige in cui è possibile osservare la stratificazione geologica delle Dolomiti e numerose reperti fossili di rettili e altri animali. | Il thriller italiano che tutti vogliono pubblicare. In Italia uscirà a giugno per Einaudi, intanto 20 case editrici in tutto il mondo ne hanno già acquistato i diritti. |
Google, Microsoft, Nokia, Apple, Motorola, Samsung e altri produttori di smartphone si sono impegnati a sviluppare nuovi sistemi per contrastare i furti dei telefoni cellulari. L’impegno è stato annunciato da CTIA – The Wireless Association, un’associazione internazionale che rappresenta le principali società che si occupano di telecomunicazioni su rete cellulare e che è attiva soprattutto negli Stati Uniti, dove fa lobby nei confronti della politica. Oltre ai produttori di smartphone, all’iniziativa partecipano anche i cinque più grandi gestori di telefonia mobile statunitensi. Secondo l’accordo, tutti i dispositivi che saranno messi in vendita a partire dall’estate del 2015 avranno un’opzione per cancellare a distanza i dati e per essere resi inutilizzabili, in caso di furto. Il sistema renderà impossibile la riattivazione dei dispositivi, salvo non sia inserito nuovamente il codice in possesso del loro possessore originario. I gestori di telefonia mobile contribuiranno rendendo possibile l’invio del comando per disattivare gli smartphone sulle loro reti cellulari, anche se non è ancora del tutto chiaro come. | I sistemi antifurto per gli smartphone. Google, Microsoft, Apple e i principali produttori di cellulari si sono impegnati a inserire sistemi per bloccare e cancellare a distanza i dati sui loro dispositivi entro l'estate 2015. |
Oggi gli ebrei di tutto il mondo festeggiano la festa di Purim, che cade il 14esimo giorno del mese ebraico di Adar e ricorda quando la regina Ester e suo cugino Mardocheo sventarono il piano di Amàn – consigliere del re persiano Assuero – di uccidere tutti gli ebrei dell’impero. La storia viene raccontata nel libro biblico di Ester. Durante il Purim, che viene preceduto da un giorno di digiuno, le persone banchettano, si scambiano doni – soprattutto cibi e bevande – fanno la carità e leggono il libro di Ester. C’è anche l’usanza di indossare maschere e costumi e di partecipare a sfilate simili a quelle del carnevale, un’usanza che sembra introdotta dagli ebrei italiani nel Cinquecento prendendo spunto dai cortei carnevaleschi. Il fotografo di Agence France Presse Menahem Kahana ha fotografato le celebrazioni del Purim nella città di Bnei Brak, che si trova a est di Tel Aviv, in Israele, ed è abitata quasi esclusivamente da haredim, gli ebrei ultra-ortodossi. Fino agli anni Settanta la città era abitata da persone appartenenti a diverse correnti dell’ebraismo ma negli ultimi quarant’anni è stata governata esclusivamente da sindaci haredim, che hanno favorito la crescita della popolazione ultra-ortodossa e provocato l’allontanamento degli altri cittadini. Lo scorso mese avevamo pubblicato il servizio del fotografo dell’Associated Press Oded Balilty dedicato a un matrimonio ortodosso celebrato a Bnei Brak. | La festa di Purim. Le belle foto dei festeggiamenti degli ebrei ortodossi a Bnei Brek, in Israele, tra bambini, barbe finte e scritti sacri. |
Il Codex Seraphinianus di Luigi Serafini è un libro illustrato pubblicato nel 1981 che negli anni è diventato famoso in tutto il mondo in una nicchia di appassionati (alcuni organizzano viaggi a Roma per vedere la casa dove fu scritto), affascinati sia dall’oggetto in sé sia dal mistero che circondava il suo autore prima che Rizzoli ripubblicasse il libro dieci anni fa. Il Codex è l’enciclopedia di un mondo fantastico, scritto in una lingua inventata e senza significato, in un alfabeto indecifrabile. Ci sono pesci che sono anche occhi o viceversa, e rinoceronti che contengono altri rinoceronti. Fu pubblicato per la prima volta dall’editore di volumi artistici Franco Maria Ricci, che nel frattempo ha smesso di pubblicare libri ma ha costruito il più grande labirinto del mondo (il Labirinto della Masone che si trova a Fontanellato, in provincia di Parma). Tra i suoi estimatori ci sono stati Roland Barthes – che lo lesse in anteprima, quando ancora non era stato pubblicato – e Italo Calvino. Dal 1981 il Codex ha venduto circa 70mila copie in tutto il mondo. | La storia di un libro leggendario in una lingua illeggibile. È il "Codex Seraphinianus", scritto e illustrato da Luigi Serafini, pubblicato 35 anni fa e diventato un oggetto di culto in tutto il mondo. |
Da ieri il Post pubblica in anteprima, a puntate, il graphic novel Lo Zen di Steve Jobs, che uscirà il 23 maggio in Italia per Rizzoli Etas. Quello di oggi è il secondo episodio, in tutto saranno sei. Il libro è un progetto in collaborazione tra la rivista Forbes e JESS3, un’agenzia di comunicazione che si occupa di web design, visualizzazione dati e social media strategy. Della scrittura si è occupato Caleb Melby, della redazione di Forbes, e delle illustrazioni il fondatore di JESS3, Jesse Thomas. La traduzione dall’inglese è di Giovanni Gladis Ubbiali. | Lo Zen di Steve Jobs: seconda puntata. L'anteprima del graphic novel che racconta cosa c'entrano la meditazione e il buddismo con i prodotti Apple. |
Questa settimana tanti di quelli che valeva la pena fotografare si sono ritrovati a Los Angeles per festeggiare il premio alla carriera consegnato a George Clooney dall’American Film Institute: qui c’è un album fotografico. Emma Stone era ancora più affascinante della scorsa settimana, con bretelle e camicia bianca, anche se il nostro abito preferito è quello di Sarah Paulson, in neon giallo di Prada (e c’era Rihanna in Givenchy a farle concorrenza). Forse la prima ministra britannica Theresa May e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu non si stanno troppo simpatici, o forse è solo un problema di tempistica, che è invece mancata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel suo primo discorso alla Camera, quando non riusciva a trovare gli appunti (ma può capitare il primo giorno no?). A proposito di nuovi governi, c’è anche quello spagnolo, notevole, così come la stretta di mano che ha sancito il passaggio da un primo ministro all’altro. Ammettiamo di aver tentennato molto se infilare anche questa settimana una foto della regina Elisabetta II, ma abbiamo resistito; però ve la linkiamo, mentre assiste alle corse dei cavalli, con abito floreale e il piglio di chi la sa lunga. | Celebripost. Rihanna e Gigi Hadid, due nuovi governi, la stretta di mano tra Trudeau e Macron e un astronauta pronto a partire, tra chi andava fotografato in settimana. |
Martedì è iniziata la Settimana della moda di Milano, in cui le più importanti aziende di moda italiane, ma non solo, presentano le collezioni da donna per l’autunno/inverno 2021. Durerà fino al primo marzo e prevede 61 sfilate, tutte in streaming e senza pubblico o quasi, 57 presentazioni, tra cui 15 fisiche e 42 digitali, e 6 eventi, per un totale di 124 appuntamenti. Le sfilate e le presentazioni si potranno seguire su milanofashionweek.cameramoda.it, una piattaforma appositamente creata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI), l’associazione di settore. È la terza Settimana della moda milanese a svolgersi durante la pandemia e la seconda interamente virtuale: in Lombardia infatti si iniziò a parlare di coronavirus esattamente un anno fa, mentre le sfilate erano in corso. Quella di Armani, fissata per domenica 23 febbraio, si tenne a porte chiuse e in diretta streaming per motivi di sicurezza; lo stesso fece anche Laura Biagiotti. | È iniziata la Settimana della moda di Milano. È la terza a svolgersi durante la pandemia, e le sfilate saranno tutte in streaming: le cose da sapere. |
Il Post sta raccontando questi tempi straordinari come sa: raccogliendo storie, verificando le informazioni e spiegando tutto bene, in modo chiaro e comprensibile. Lunedì, abbiamo pubblicato un articolo a cui avevamo lavorato per settimane, che racconta come sono andate le cose in Lombardia negli ultimi due mesi, dall’inizio dell’epidemia da coronavirus (potete leggerlo qui in italiano e qui in inglese). L’articolo ha ricevuto molte attenzioni e apprezzamenti, e richieste di approfondimenti ulteriori: venerdì ne abbiamo parlato in diretta streaming, con i suoi autori. Quando: venerdì alle 17. Dove: su questa pagina e su Facebook. Con: Davide Maria De Luca, Elena Zacchetti, Stefano Vizio, Luca Misculin. Host: Francesco Costa. | I due mesi che sconvolsero la Lombardia: domande e risposte. Una conversazione con gli autori del racconto di questi due mesi di epidemia in Lombardia. |
Il 22 ottobre del 1895 presso la stazione Montparnasse di Parigi si verificò uno degli incidenti ferroviari più spettacolari nella storia delle ferrovie francesi. Una locomotiva non si fermò alla fine del binario e precipitò fuori dalla stazione. Le fotografie dell’incidente fecero il giro del mondo e l’immagine della locomotiva a vapore appesa dal primo piano della stazione di Montparnasse è ancora oggi molto conosciuta, e di recente è stata anche ripresa nel film Hugo Cabret di Martin Scorsese. Il treno espresso numero 56, in servizio sulla linea Granville (Bassa Normandia) – Parigi, quel giorno stava trasportando 131 passeggeri ed era trainato dalla locomotiva 721 di tipo 120, molto comune all’epoca. Attaccati alla locomotiva c’erano due vagoni bagagli e un vagone postale, seguiti da otto carrozze passeggeri e da un ultimo vagone per le valigie. Il treno era in ritardo e per questo motivo il macchinista, Guillaume Marie Pellerin con 19 anni di esperienza, aveva deciso di far andare il treno più veloce – e più a lungo – nel tentativo di recuperare qualche minuto. | L’incidente a Montparnasse nel 1895. Accadde a Parigi il 22 ottobre di 117 anni fa e fu spettacolare: la locomotiva superò i respingenti dei binari, sfondò la facciata della stazione e precipitò fuori. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 7.224 casi positivi da coronavirus e 49 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 4.147 (60 in più di ieri), di cui 455 nei reparti di terapia intensiva (5 in meno di ieri) e 3.692 negli altri reparti (65 in più di ieri). Sono stati analizzati 85.732 tamponi molecolari e 134.924 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata dell’8,17 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 0,16 per cento. Nella giornata di giovedì i contagi registrati erano stati 7.256 e i morti 55. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Sicilia (1.508), Toscana (700), Lazio (661), Emilia-Romagna (637) e Campania (539). | I dati sul coronavirus in Italia di venerdì 20 agosto. |
La commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento per bloccare la fatturazione a 28 giorni di operatori telefonici, pay tv e altri servizi, nell’ambito dei lavori sul decreto fiscale. La norma era attesa da tempo e dovrebbe impedire la pratica seguita per rendere più brevi i periodi di fatturazione e di fatto aumentare le spese per gli abbonati ai servizi. L’emendamento prevede comunque alcune eccezioni: sono per esempio escluse le promozioni non rinnovabili o che hanno una durata inferiore al mese. Le aziende che non si adegueranno alle nuove regole per le bollette potranno subire sanzioni e saranno tenute a pagare indennizzi nei confronti dei loro clienti. Nel caso di una “variazione dello standard minimo” della scadenza mensile, l’indennizzo sarà forfetario e pari a 50 euro. Spetterà all’Autorità delle comunicazioni il controllo sulla corretta condotta dei fornitori di servizi. L’emendamento dovrà essere votato, con il resto della legge, nelle prossime settimane, quindi potrebbero esserci nuove variazioni. | La commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento contro le bollette a 28 giorni. |
Tweetdeck, il programma che consente di gestire e inviare i messaggi attraverso Twitter, ha da poco annunciato che a breve metterà a disposizione degli utenti un nuovo sistema per superare il limite dei 140 caratteri imposto dal social network per ogni messaggio. Il nuovo sistema potrebbe trasformare Tweetdeck da un semplice strumento per utilizzare Twitter con funzionalità avanzate in una piattaforma maggiormente autonoma. Con il nuovo sistema si potranno inviare messaggi con oltre 500mila battute e in futuro il limite dovrebbe essere rimosso o ulteriormente innalzato. Chi utilizza le versioni di Tweedeck per computer, per il browser Chrome e per gli smartphone potrà leggere i messaggi direttamente, mentre chi utilizza Twitter attraverso il sito web del social network troverà una versione ridotta dei messaggi, con un link che rimanda al sito Deck.ly dove saranno pubblicati i messaggi che superano i 140 caratteri di lunghezza. | Tweetdeck rompe il limite dei 140 caratteri di Twitter. Il noto programma per la gestione e l'invio dei tweet vuole cambiare i tweet. |
Questa settimana le scimmie vincono il premio di animale più fotogenico della settimana: ci sono ben quattro foto, in questa raccolta, che valeva la pena non scartare. Siamo al 24 marzo e ancora ci sono foto di animali nella neve e al freddo. Poi per dimostrarvi che abbiamo fatto i compiti a casa e studiato le differenze tra gli animali difficili da distinguere, trovate anche foto di daini e bufali, da non confondere con cervi e bisonti. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly beasts. Pipistrelli che bevono, animali tra la neve (sì, ancora) e scimmie colorate, tra le migliori foto di animali della settimana. |
Non è successo all’improvviso, che la politica italiana diventasse tutto un affare di dichiarazioni e battute riprese dalle agenzie e diffuse e poi riprese dai giornali e dai siti di news, e poi arrivano le reazioni alle dichiarazioni, e le riprendono le agenzie, eccetera. Non è una novità. Ma la completa sostituzione dei temi politici con le chiacchiere, le accuse e le battute, è a ormai a un livello che non si era mai percepito, e chissà se torneremo indietro. È come se la politica italiana non fosse mai tornata dalle vacanze, quest’anno. Ci era andata, in vacanza, ebbra della scissione dentro il PdL, argomentata a suon di distanze sui contenuti e sui metodi, fatta traboccare dal conflitto sulla giustizia: dopo, ad agosto, è sembrato tollerabile tirare un po’ i remi in barca e rilassarsi in quattro settimane di dichiarazioni dalle spiagge su “il governo cade/il governo non cade”. | Neanche con la lanterna. È sparita la politica istituzionale, cancellata dalle "dichiarazioni": ecco i punti sul piatto oggi. |
Nise da Silveira fu una grande psichiatra brasiliana: nacque il 15 febbraio del 1905 e morì il 30 ottobre 1999, a 94 anni: oggi è il 115esimo anniversario della sua nascita. Da Silveira nacque a Maceió, nello stato dell’Alagoas, nel nordest del Brasile. Nel 1926 si laureò in Medicina all’Università di Bahia (l’unica donna fra 157 uomini del suo corso) e dedicò la sua vita alla psicologia e alla psichiatria. Si oppose sempre con fermezza alle forme di terapia aggressive in uso negli ospedali psichiatrici del tempo, come l’elettroshock, lo shock insulinico e la lobotomia. Dopo il trasferimento a Rio de Janeiro, nel 1933 cominciò a lavorare nel Serviço de Assistência a Psicopatas e Profilaxia Mental (servizio di assistenza e medicina preventiva per le patologie psichiatriche) nell’Ospedale della Praia Vermelha. In questo periodo militò nel Partito Comunista; venne accusata da un’infermiera di possedere dei libri su Karl Marx, e in seguito incarcerata. A metà degli anni trenta lavorò in semiclandestinità, approfondendo letture di Spinoza, che portarono nel 1955 alla pubblicazione del libro Cartas à Spinoza. | La storia di Nise da Silveira. Fu un'importante e rivoluzionaria psichiatra brasiliana: oggi è il 115esimo anniversario della sua nascita. |
I finanzieri del Comando provinciale di Roma hanno scoperto una truffa da oltre 700 mila euro, in cui sono coinvolti cinque tra dirigenti ed ex dirigenti dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Gli indagati sono accusati di truffa aggravata per aver fatturato alla Rai, tra il 2013 e il 2016, le spese di conio di gettoni d’oro per vari concorsi a premi delle reti Rai – tra i quali Uno Mattina, Mezzogiorno In Famiglia, L’anno Che Verrà, Affari Tuoi e La Prova Del Cuoco – che, però, venivano coniati solo nel caso in cui i concorrenti li richiedevano al posto della vincita in denaro. I dirigenti fatturavano ugualmente le spese anche in caso di mancato conio, senza dover sostenere i relativi costi, e ottenendo così incentivi fino a circa 45 mila euro all’anno a testa per aver raggiunto gli obiettivi aziendali previsti. L’indagine è nata dopo un esposto presentato in procura nell’aprile del 2016 dall’Istituto Poligrafico e Zecca, che ha da subito collaborato con i magistrati. | 5 dirigenti ed ex dirigenti della Zecca di Stato sono accusati di aver truffato la Rai per oltre 700 mila euro. |
A partire da oggi l’Italia dei Valori, il partito fondato da Antonio Di Pietro, è tornato ad avere un esponente al Senato. Dal 30 ottobre del 2014 l’IdV, che non ha ottenuto seggi alle ultime elezioni politiche, era tornata anche alla Camera con un deputato, Aniello Formisano, dopo un anno di assenza. Il nuovo senatore dell’IdV si chiama Michelino Davico, era stato eletto alle ultime politiche nelle liste della Lega Nord in Piemonte ed era passato nel gruppo misto dopo aver votato la fiducia al governo di Enrico Letta, in dissenso con il suo gruppo. In passato, durante il quarto governo Berlusconi, aveva ricoperto l’incarico di sottosegretario al ministero dell’Interno (maggio 2008-novembre 2011). Davico, dopo aver formalizzato la sua adesione all’IdV in una conferenza stampa con l’attuale segretario nazionale del partito Ignazio Messina, ha anche detto di voler immediatamente presentare una proposta di legge con l’obiettivo di abolire il vitalizio agli ex parlamentari che abbiano conseguito condanne. | C’è un senatore dell’Italia dei Valori. È un ex leghista – e sottosegretario con Berlusconi – che poi è passato al gruppo misto, aggiungendo una nuova componente a un lungo elenco. |
Huili è una piccola contea nella provincia del Sichuan in Cina e da qualche giorno è diventata molto famosa online in seguito alla pubblicazione di una fotografia, maldestramente ritoccata, che mostra alcuni funzionari locali impegnati a ispezionare una strada nella zona. L’immagine è stata diffusa lunedì scorso ed è chiaramente modificata al computer: i tre uomini galleggiano al di sopra dell’asfalto e hanno una posizione innaturale rispetto alla strada sullo sfondo e alla prospettiva, inoltre non proiettano alcuna ombra al suolo. | Il goffo fotomontaggio di Huili. Una contea cinese ha taroccato una foto per mostrare i suoi funzionari al lavoro, dando inizio a una catena di prese in giro. |
I nuovi film usciti questa settimana sono soprattutto commedie o film d’azione: da giovedì 29 ottobre sono nei cinema la commedia italiana Belli di papà – con Diego Abatantuono, Matilde Gioli e Francesco Facchinetti – e la commedia statunitense Tutto può accadere a Broadway, con Owen Wilson. Il film più in linea con i temi di Halloween è invece The Last Witch Hunter – L’ultimo cacciatore di streghe, un action-fantasy con Vin Diesel. Questo weekend è nei cinema anche il film australiano Giotto, l’amico dei pinguini, una commedia pensata per le famiglie con bambini. A quelli che preferiscono film più “d’autore” potrebbe invece interessare Mustang, il debutto al cinema della regista turca Deniz Gamze Ergüven, di cui si parla abbastanza bene. Belli di papà È una commedia da cui ci si attendono ottimi incassi: il film è stato distribuito in 469 sale cinematografiche, circa il doppio di quelle in cui si potrà per esempio vedere The Last Witch Hunter – L’ultimo cacciatore di streghe. In Belli di papà Diego Abatantuono interpreta Vincenzo, un ricco imprenditore che dopo la morte della moglie riunisce i suoi tre figli viziati per provare a “farli crescere”. È un remake della commedia messicana Nosotros los nobles e nel cast ci sono Matilde Gioli – che ha debuttato in Il capitale umano di Paolo Virzì – e Francesco Facchinetti, al suo primo film. | Stasera cinema? ci sono "Belli di papà" con Diego Abatantuono e "Mustang", il primo film della regista turca Deniz Gamze Ergüven, tra gli altri. |
Fiat Chrysler (FCA) ha accettato di vendere la società Magneti Marelli, fornitrice di soluzioni e sistemi da alta tecnologia per l’industria automobilistica, al fondo statunitense Kkr. Il fondo girerà il 100 per cento della proprietà a una società giapponese che controlla, Calsonic, per 6,2 miliardi di euro. La vendita di Magneti Marelli è la prima grande decisione di Mike Manley, che a luglio prese il posto di Sergio Marchionne come amministratore delegato della FCA: i negoziati andavano avanti da parecchi mesi ed erano stati avviati proprio da Marchionne. | FCA venderà Magneti Marelli. Per 6,2 miliardi di euro a una società giapponese controllata dal fondo statunitense Kkr. |
Il New Yorker è una delle più prestigiose riviste del mondo: malgrado il nome e l’attenzione newyorkese di alcune sezioni, pubblica lunghi articoli di attualità, racconti inediti, commenti e storie di rilievo universale, ed è anche molto famosa per le sue vignette e le sue copertine, che a oggi sono un caso rimasto quasi unico di copertine di newsmagazine disegnate. Le copertine sono realizzate ogni settimana da un artista diverso, scelto dal direttore artistico tra uno storico gruppo di collaboratori ma anche tra illustratori nuovi ed emergenti. Famose per la loro cura e bellezza, le copertine hanno raccontato nei quasi cento anni della rivista il passare delle stagioni, le feste e gli eventi più importanti dell’anno – Halloween, Natale, Capodanno, la settimana della moda, le vacanze estive – cambiamenti sociali newyorkesi, americani e mondiali, e rappresentato con umorismo o malinconia scene di vita quotidiana urbana. Tranne rari casi, gli episodi di stretta attualità – le “news”, cosiddette – sono stati invece a lungo tenuti lontano dall’atmosfera rarefatta e stilizzata delle copertine. L’attuale direttore della rivista David Remnick – dal 1998 – ha spiegato che per gran parte della storia del giornale le illustrazioni mostravano «molte case sulla spiaggia abbandonate, ciotole di frutta e il cambio delle stagioni». Remnick ha raccontato che le cose sono cambiate dopo gli attentati dell’11 settembre: la rivista uscì allora con una copertina completamente nera, dove si poteva scorgere in controluce il profilo delle Torri Gemelle. Era stata disegnata dal fumettista e Premio Pulitzer Art Spiegelman, con la collaborazione della moglie Françoise Mouly, tuttora art director del New Yorker. | Le news sulle copertine del New Yorker. Una volta erano tutte autunni, gatti e scodelle della colazione: ma dall'11 settembre le più famose copertine disegnate del mondo seguono molto più spesso l'attualità. |
Nel 2015 la Borsa della Giamaica, il Jamaica Stock Exchange, è cresciuta dell’80 per cento: è stato il mercato azionario che è cresciuto di più al mondo. Per dare un’idea, la Borsa di Milano – che è una di quelle andate meglio in Europa – è cresciuta del 13 per cento; quella di Londra ha perso circa l’1,5 per cento, quella tedesca ha guadagnato circa il 10 per cento. In Giamaica il mercato finanziario è molto piccolo: sempre per dare un’idea, la Borsa di Milano vale in totale 645 miliardi di dollari – cioè servirebbe questa cifra per comprare tutte le azioni e gli altri prodotti che vengono scambiati – mentre quella della Giamaica vale circa 5,3 miliardi di dollari. La Giamaica ha 2,8 milioni di abitanti e un PIL di 15,5 miliardi di dollari (quello italiano è di circa 2mila miliardi). I risultati della Borsa giamaicana sono anche una cosa piuttosto sorprendente, che non era mai accaduta prima: nel 2014, per esempio, aveva perso il 5 per cento del suo valore, nel 2013 il 13 per cento. La Giamaica ha avuto dei grossi problemi di debito pubblico negli ultimi anni: dal 2010 ad oggi ha dovuto ristrutturare due volte il suo debito – cioè ha dovuto cambiare le condizioni per restituirlo, perché non riusciva a pagarlo – e al momento è aiutata da un piano di prestiti del Fondo Monetario Internazionale. L’economia giamaicana sta andando però sempre meglio: quest’anno il tasso di crescita del PIL è stato attorno all’1,4 per cento, circa la metà delle 60 società quotate in borsa hanno visto i loro profitti crescere di più del 10 per cento e per otto di loro la crescita è stata di più del 100 per cento (vuol dire che i loro profitti sono più che raddoppiati nel 2015). | La Borsa della Giamaica è quella andata meglio nel 2015. È cresciuta dell'80 per cento, un risultato sorprendente: c'entrano alcune aziende straniere e i giamaicani che vivono all'estero. |
Il 2 ottobre esce “Fast Forward”, il nuovo disco di Joe Jackson, cantautore e pianista inglese assai eclettico, che nella sua carriera – ha 61 anni – ha frequentato la new wave, il jazz, la musica orchestrale e il pop, tra gli altri generi e movimenti musicali (le cose che ha fatto sono queste, per capirsi). La sua casa discografica ha pubblicato intanto un’anteprima di tutte le canzoni in brani di novanta secondi ciascuno. | L’anteprima del nuovo disco di Joe Jackson. Si chiama "Fast Forward" ed esce il 2 ottobre. |
Giovedì nelle pagine di cultura del Corriere lo scrittore Raffaele La Capria ha spiegato come sono i suoi 91 anni e il suo rapporto con il tempo e la vecchiaia: mettendoci autoironie, disincanti e piccoli piaceri, e un’esperta capacità di raccontare. Tempo fa avevo scritto su questo giornale che i settant’anni potevano essere belli, belli da vivere. Ora mi chiedono: e i novanta? I miei novanta non sono male, anzi ne ho aggiunto un altro e ora ne ho novantuno. Io sto abbastanza bene. Ma ho visto tanti miei amici star male dopo gli ottanta, amici molto cari con cui ancora scambiavo pensieri e sentimenti; uno che non sa consolarsi per la morte della moglie e ne muore, un altro per la stessa ragione vorrebbe morire e tira avanti come può, un altro non può camminare più come una volta, e uno sta perdendo la memoria, un altro è diventato cieco, due si sono suicidati buttandosi da un balcone. E non parliamo delle malattie. Come si fa a non preoccuparsi? | Avere 90 anni, anzi 91. Lo scrittore Raffaele La Capria racconta com'è, e invidia il suo amico Napolitano che ne ha solo 88 e un sacco di cose da fare. |
Mancavano venti minuti alle 19 del 25 aprile del 1992 quando Francesco Cossiga iniziò il discorso con cui annunciava le sue dimissioni da presidente della Repubblica. In diretta e a reti unificate, confermò una notizia che era stata anticipata quella mattina dal Corriere della Sera. Iniziò a parlare alle 18.38. Si rivolse ai giornalisti annunciando le sue dimissioni e insistendo su un punto: i grandi cambiamenti che aveva avuto il «privilegio» di osservare a livello internazionale. Poi all’improvviso si rivolse «ai giovani», disse che voleva dire loro qualcosa, si fermò e, visibilmente commosso, bevve un bicchiere d’acqua. Cossiga chiese ai giovani «di amare la patria, di onorare la nazione, di servire la Repubblica, di credere nella libertà e di credere nel nostro paese», e lo fece scandendo ciascuna richiesta con le dita. Ai giornalisti presenti e agli altri spettatori chiese infine di «avere fiducia in voi stessi». | Francesco Cossiga non era come gli altri. Dieci anni fa morì uno dei personaggi politici più singolari e controversi della Prima Repubblica. |
Attori, attrici, musicisti, reali, politici e “figli di”, con e senza mascherina: ci sono tutti i rappresentanti di queste categorie nella raccolta delle persone che valeva la pena fotografare questa settimana, che torna dopo un periodo di pausa per mancanza di materiale a causa del coronavirus e della conseguente penuria di eventi a cui attingere per la materia prima. Nei giorni scorsi invece, complice la moda a Parigi, qualche festival cinematografico, eventi sportivi e impegni di ordinaria amministrazione per i politici, sono apparse tra le agenzie fotografiche un bel po’ di facce note, a partire da Alicia Vikander, Johnny Depp, Marion Cotillard e Spike Lee, per continuare con la sindaca di Roma Virginia Raggi, la duchessa di Cornovaglia che serve il pranzo ad un’anziana e una coscienziosa Jill Biden che sposta suo marito Joe Biden per fargli mantenere una maggiore distanza dai giornalisti. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Alicia Vikander, Johnny Depp, Marion Cotillard e Spike Lee, tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana. |
Ieri sera Silvio Berlusconi ha telefonato in diretta a Porta a Porta per spiegare a che punto fossero le discussioni del summit europeo di Bruxelles. Dopo aver elencato le misure e le promesse del governo italiano contenute nella lettera indirizzata alle autorità europee, il PresdelCons ha risposto a una domanda di Bruno Vespa sui propri rapporti con Nicolas Sarkozy e con Angela Merkel, sembra inventandosi un po’ di cose. I due leader avevano abbozzato un sorriso in una conferenza stampa domenica scorsa in seguito a una domanda sull’affidabilità del governo italiano. | «Non c’era nulla di cui scusarsi». Berlusconi ha detto di aver ricevuto le scuse da Angela Merkel per il sorriso sarcastico sull'affidabilità del governo, ma sembra sia una balla. |
Sono passati quasi trent’anni da quando Tim Berners-Lee formalizzò la sua proposta che portò all’invenzione del Web, per come lo conosciamo oggi. In tutto questo tempo ci sono stati progressi con pochi precedenti nella storia dell’elettronica (il passaggio dai computer agli smartphone, per citarne solo uno), eppure il modo di raccogliere denaro e finanziare le attività online è rimasto pressoché identico: la pubblicità. Ogni giorno aziende come Google e Facebook mostrano miliardi di annunci pubblicitari, trattenendo per sé una percentuale degli introiti e lasciando il resto ai siti che li pubblicano per mantenersi. Senza la pubblicità non esisterebbero il più grande motore di ricerca al mondo e il social network più usato, così come migliaia di siti d’informazione, compreso il Post. Banner e inserzioni pubblicitarie costellano le pagine, a volte in modo invadente, ma in pochi sanno come si iniziò a fare pubblicità online e soprattutto quale fu il primo banner pubblicitario nella storia del Web. Tra esperti e storici c’è un consenso piuttosto ampio sul fatto che Prodigy, un’azienda statunitense all’epoca di proprietà di IBM e Sears, sia stata la prima a sperimentare la pubblicità online. Erano gli anni Ottanta e Internet era principalmente fatta di email e contenuti testuali; i siti per come li conosciamo oggi non esistevano. Prodigy promuoveva i prodotti di Sears, ma solo nel 1993 mise in vendita il primo annuncio pubblicitario cliccabile, che fu pubblicato da Global Network Navigator, uno dei primissimi siti commerciali del Web. | Il primo banner nella storia del Web. "Hai mai cliccato con il tuo mouse proprio qui?". |
L’Unicode Consortium, un’organizzazione senza scopo di lucro che ha lo scopo di mantenere un sistema comune per la scrittura dei caratteri sui sistemi informatici, ha diffuso 56 nuovi emoji: tra le altre cose, il consorzio decide infatti quali emoji diventeranno lo standard per chi realizza i sistemi operativi, che ha poi la facoltà di adeguarsi. I nuovi emoji, quindi, arriveranno sui nostri smartphone quando i costruttori rilasceranno gli aggiornamenti dei software. Tra i nuovi emoji ci sono una faccia con due stelle al posto degli occhi, un’altra che vomita, una con un monocolo e una che fa segno di fare silenzio. Ci sono poi le bandiere di Inghilterra, Scozia e Galles, vari tipi di creature leggendarie – elfi, vampiri, sirene –, degli omini che arrampicano e che fanno yoga e nuovi animali: un grillo, un riccio, una zebra e una giraffa. E soprattutto ci sono due dinosauri, uno erbivoro e uno più minaccioso. | I nuovi emoji di Unicode. Elfi, vampiri, giraffe, teste che fumano e soprattutto dinosauri, tra quelli che vedremo prossimamente sui nostri smartphone. |
Il sito web per le offerte commerciali Groupon ha presentato la documentazione necessaria per effettuare un’offerta pubblica iniziale (IPO) ed essere quotato in Borsa. La richiesta è stata presentata alla Securities and Exchange Commission (SEC), l’ente statunitense che si occupa di vigilare sulla borsa valori, e costituisce il primo importante passaggio per collocare le azioni. L’operazione potrebbe consentire alla società di essere valutata intorno ai 20 miliardi di dollari, rendendo la prevista IPO una delle più consistenti di quest’anno. Groupon esiste dal novembre del 2008 ed è un sito che permette di ottenere buoni per l’acquisto di prodotti e servizi a prezzi scontati. Un ristoratore può per esempio decidere di offrire su Groupon cento cene per due persone a 25 euro invece che a 45. Gli iscritti al sito possono aderire all’offerta e questa ha valore solo se vengono vendute tutte le cento cene offerte dal ristoratore. L’acquisto viene pagato in anticipo, Groupon trattiene una percentuale e dà il resto al ristoratore. Il cliente ha un certo numero di settimane di tempo per riscuotere la promozione che ha pagato. Se non si raggiunge il numero di partecipanti necessario, l’offerta viene annullata e non vengono prelevati i soldi dalla carta di credito degli acquirenti. | Groupon si quota in Borsa. Il sito che vende buoni e coupon ha inviato la richiesta e potrebbe essere valutato fino a 20 miliardi di dollari. |
Tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana c’è un pugile che è diventato politico: Nikolai Valuev è alto due metri e 13 centimetri e nel 2005, quando diventò campione del mondo dei pesi massimi WBA per la prima volta, pesava 146 chilogrammi. Ha combattuto l’ultimo incontro di boxe nel novembre 2009, perdendo il titolo contro l’inglese David Haye, e pochi giorni dopo ha annunciato il suo ritiro. Nel 2011, però, è stato eletto al parlamento russo con il partito di Vladimir Putin Russia Unita (un altro celebre caso di pugile-politico è l’ucraino Vitalij Klytschko, leader di un partito, tuttora in attività e tuttora campione del mondo dei massimi WBC). Ma ci sono anche bagni gelidi a Londra, un’astronauta italiana e un bassista irriverente. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Grandi celebrità e celebrità grandi. Helen Mirren, Claire Danes, un'astronauta e anche un enorme politico soprannominato "il gigante russo", tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana. |
Come ogni anno è arrivata l’estate e come ogni anno c’è quel problema: l’estate dura circa tre mesi mentre le ferie – per chi le ha e ci può andare – difficilmente durano più di un paio di settimane. È tutto un giro un po’ largo per dire che, bene o male, chi vive a Roma dovrà viverci per un po’ anche a luglio e ad agosto. Lati positivi: meno traffico. Lati negativi: il caldo e il pensiero degli altri, maledetti, al mare. Sfruttando il poco traffico e dimenticando gli altri al mare, abbiamo messo insieme un po’ di cose da fare a Roma quest’estate, tra film all’aperto, mostre, musei, concerti e eventi di altro tipo. | Cosa fare d’estate a Roma. Concerti, cinema all'aperto e visite notturne ai siti archeologici, oltre alle occasioni di visitare tutti quei posti dove di solito c'è troppa gente. |
La procura di Catania ha aperto un’indagine a carico di ignoti sullo sbarco dei 47 migranti a bordo della Sea Watch 3: ma l’obiettivo, a differenza di quanto avvenuto in passato e di quanto si sospettava potesse succedere anche questa volta, sono i trafficanti libici e non l’equipaggio della nave che, secondo le prime indagini, ha tenuto una condotta lecita. La procura di Catania ha specificato in una nota diffusa sabato mattina che «non è emerso, pertanto, alcun rilievo penale nella condotta tenuta dai responsabili della Sea Watch 3». La Sea Watch 3 aveva fatto sbarcare i 47 migranti a Catania dopo giorni passati in mare, nell’ennesimo stallo dovuto all’opposizione del governo all’accoglienza dei migranti in Italia. Quando la nave, che era al largo di Siracusa, aveva ricevuto infine l’autorizzazione di attraccare a Catania, in molti – tra cui la stessa ong – si erano detti preoccupati: il procuratore capo di Catania è infatti Carmelo Zuccaro, lo stesso che in questi anni ha cercato spesso e inutilmente di dimostrare un legame tra ong e trafficanti di esseri umani, senza che nessuna delle sue indagini sia mai arrivata a processo. Questa volta, le indagini sembrano avere escluso fin dall’inizio responsabilità penali dell’equipaggio della nave della ong, e si concentreranno su chi ha organizzato la traversata del gommone soccorso dalla Sea Watch 3: l’ipotesi è quella di associazione a delinquere finalizzata all’agevolazione dell’immigrazione clandestina. | «Non è emerso alcun rilievo penale nella condotta tenuta dai responsabili della Sea Watch 3». Lo ha detto la procura di Catania, che ha aperto un'indagine sui trafficanti libici e ha stabilito che il soccorso dei 47 migranti era dovuto. |
In questi giorni è tornata sulle prime pagine dei giornali la linea ad alta velocità Torino-Lione, la famosa TAV. Il governo, infatti, dovrà presto decidere cosa intende fare con i cantieri della Val di Susa, la valle piemontese dove passerà la linea al termine di un lungo tunnel sotto le Alpi. Cosa sarà deciso e in quali tempi, però, rimane ancora difficilissimo da stabilire, principalmente a causa delle difficoltà nelle quali si trova il Movimento 5 Stelle. L’ultima novità risale a questa mattina, quando il capo del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio ha detto di apprezzare la proposta del presidente della regione Piemonte Sergio Chiamparino di fare un referendum consultivo sulla TAV. «Non ci sottrarremo a un referendum», ha detto Di Maio, ma non è ancora chiaro se questa proposta avrà un qualche tipo di seguito. La contrarietà alla TAV è stata una delle prime e storiche battaglie del partito fondato da Beppe Grillo, ma negli anni la nuova leadership del Movimento ha considerevolmente raffreddato le sue critiche. Oggi il partito si trova schiacciato tra la richiesta di chiudere definitivamente i cantieri che arriva da molti storici militanti e dallo stesso fondatore Beppe Grillo e quella di trovare un compromesso politico con i suoi nuovi alleati e potenziali sostenitori come la Lega e le associazioni di imprenditori. | Perché si riparla della TAV? il Movimento 5 Stelle si era sempre detto contrario all'opera, ma ora che è al governo sembra aver cambiato posizione e si sentono dire cose contraddittorie. |
Hariold Ramis è morto lunedì a Chicago, per le complicazioni di una vascolite autoimmune, malattia rara di cui soffriva da quattro anni. Era stato un grande protagonista del cinema americano e di alcune grandi commedie degli anni Ottanta e Novanta, come autore, regista e interprete. Come attore la sua faccia era nota per il personaggio di Egon, uno dei cacciatori di fantasmi di Ghostbusters (1984). Tra gli altri film in cui aveva recitato c’è anche una piccola parte in Ricomincio da capo (era il neurologo che studiava le lastre di Bill Murray) di cui nel 1993 era stato autore e regista: il film sul “Giorno della marmotta”. Come regista, Ramis aveva fatto una dozzina di film tra cui National Lampoon’s Vacation con Chevy Chase (1983) e Terapia e pallottole con Billy Crystal e Robert De Niro (1999). E aveva esordito come sceneggiatore nel 1978, uno degli autori di Animal House di John Landis con John Belushi. Ramis era nato nel 1944 a Chicago, dove era tornato a vivere nel 1996 e dove negli anni Settanta aveva cominciato a lavorare nella commedia prima di andare a lavorare per la radio e la tv a New York col gruppo di John Belushi e Bill Murray. Al termine delle riprese di Ricomincio da capo, Harold Ramis scrisse questa lettera di ringraziamento agli abitanti di Woodstock, Illinois, dove era stato girato il film. | È morto Harold Ramis, dannazione. Era stato autore, regista e attore in alcune grandissime commedie americane: da Animal House a Ricomincio da capo a Ghostbusters. |
Il M5S ha tolto l’appoggio ad Alessandro Murenu, che aveva candidato come sindaco alle elezioni comunali di Cagliari del 16 giugno. Il M5S ha cancellato la lista a suo sostegno e lo ha espulso dal partito a causa di post che aveva pubblicato in passato su Facebook, in cui esprimeva posizioni contrarie alle unioni civili e all’aborto. Il termine per presentare le liste scade sabato alle 12: il M5S non ha abbastanza tempo per trovare un sostituto e quindi non presenterà alcun candidato sindaco a Cagliari. Murenu ha 58 anni, è cardiochirurgo all’ospedale Brotzu, ha sei figli da due diversi matrimoni ed è nonno di una bambina. La sua candidatura era stata annunciata ieri ma erano iniziate subito le polemiche, in particolare per un post che aveva condiviso ad aprile che sosteneva che «Chiamare l’aborto un diritto della donna è come chiamare la lapidazione femminile un diritto dell’uomo». Murenu aveva chiarito ieri la sua posizione dicendo che «La legge 194 non si tocca, così come non si torna indietro sui diritti delle persone omosessuali. La mia vita professionale e familiare testimonia questi valori, anche a difesa dei diritti dei migranti, ma prendo atto che con l’apertura della campagna elettorale si è messa in moto anche la macchina del fango. La mia vita, la mia professione, i miei rapporti lavorativi e personali parlano chiaramente a favore della massima tolleranza e rispetto delle persone, senza alcun pregiudizio» e infine che «Sono state prese a caso alcune frasi e totalmente decontestualizzate». Ieri alle 17 il suo account è stato cancellato da Facebook. | Il M5S ha espulso il suo candidato sindaco a Cagliari. Alessandro Murenu aveva espresso posizioni contrarie all'aborto e alle unioni gay: la decisione fa emergere altre divisioni nella coalizione di governo. |
Marco Bentivogli si dimetterà dall’incarico di segretario del sindacato FIM CISL, la Federazione Italiana Metalmeccanici aderente alla Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori. Bentivogli era a capo del sindacato dal 2014: ha motivato la sua decisione con una lettera inviata al segretario generale della CISL Annamaria Furlan e al Consiglio Generale della FIM CISL. «Questa scelta è assolutamente libera e meditata con me stesso, nella sicurezza che la FIM possa proseguire il proprio cammino ancora più forte», si legge nella lettera. «Non pensate a nessun rammarico e a nessuna dietrologia, ho sempre detto che bisogna fare più esperienze possibili per continuare a dare il senso alla propria esistenza, ho appena compiuto 50 anni e dopo 25 anni di FIM penso sia giusto cambiare reparto nel proprio impegno». Bentivogli conclude la lettera dicendo che convocherà al più presto il Consiglio generale per la scelta del suo successore. | Marco Bentivogli si dimetterà da segretario della FIM CISL. |
Keith Jarrett è probabilmente il più famoso pianista jazz contemporaneo: lo strumento che suona, il leggendario successo “trasversale” di un suo disco del 1975, l’accessibilità melodica di buona parte della sua musica, hanno nel suo caso sottratto il jazz alla nicchia a cui molti utenti di musica in tutto il mondo guardano con diffidenza. È diventato – in un suo piccolo, rispetto alle popstar – “mainstream”, personaggio dei media generalisti, nome noto anche a chi non conosce i suoi dischi. L’8 maggio 2015 compie 70 anni: sta meglio, dopo una malattia di una decina d’anni fa. Allora, ne scrisse un esteso ritratto Christian Rocca sul Foglio, utile per chi ne sa poco, di Keith Jarrett. (le immagini sono tratte dal nuovo libro Keith Jarrett, Un ritratto di Roberto Masotti) Tanto per cominciare, Keith Jarrett non è nero. I suoi occhi bruni, la carnagione scura, la capigliatura afro, e naturalmente il jazz, hanno ingannato molte persone. Aveva ventotto anni quando mise in musica le regole della Commedia dell’Arte, la sua specialità: i concerti di piano improvisations, l’improvvisazione solitaria al piano. Funziona così. Jarrett sale sul palco e si siede sullo sgabello davanti al pianoforte. Non ha ancora idea di che cosa suonerà, fino a quel momento è stato chiuso nella sua camera d’albergo a leggere, meditare e mangiare macrobiotico. Nel pomeriggio aveva fatto un salto in teatro a provare due o tre Steinway gran coda. Soltanto pochi minuti per scartarne due, e poi scegliere quello davanti al quale ora è seduto. Non sa ancora che cosa suonare. Si concentra, in sala non vola mosca. L’attesa diventa imbarazzante. Infine si china sulla tastiera, le mani si avvicinano ai tasti, ne sfiorano uno, arriva una nota, poi l’altra, e succede quello che nessuno pensa sia possibile. Jarrett compone sull’istante, non c’è partitura, la sua è una composizione istantanea, senza rete, suona quello che la mente in una frazione di secondo gli suggerisce. Lo sforzo è sovraumano. Si contorce, ondeggia, si alza dallo sgabello, batte i piedi sul legno del palcoscenico, si agita, cerca di accompagnare le note anche con il corpo, canticchia la melodia un attimo prima di eseguirla, ansima. C’è chi dice faccia l’amore con il pianoforte. Quello che conta è la prima nota, le prime quattro. A volte l’attacco è faticoso, Jarrett non riesce a trovare il seme giusto, spesso gli riesce difficile uscire da una situazione in cui si è cacciato, e per questo il tempo che riempie i due silenzi trascorre per quaranta minuti. Capita che brancoli alla ricerca di un nucleo fecondo che tarda ad arrivare, ma il più delle volte la musica è meravigliosa. Si sente Chopin e il blues, il jazz informale e la poesia postromantica, un ritmo ostinato e una melodia indiana. Il suo concerto più famoso è quello di Colonia, il disco jazz più venduto di sempre. Jarrett preferisce quello di Vienna, i più belli sono quelli di Brema e Losanna, ci sono quelli giapponesi, ce n’è uno anche a Milano, alla Scala dove ha suonato il 13 febbraio 1995. | I 70 anni di Keith Jarrett. Storia e musica del pianista jazz contemporaneo più famoso del mondo. |
Mercoledì 9 ottobre la commissione giustizia del Senato ha approvato un emendamento a un disegno di legge che riguarda percorsi riabilitativi alternativi al carcere (la cosiddetta “messa alla prova”), che elimina il reato di immigrazione clandestina. L’emendamento era stato presentato da due senatori del Movimento 5 Stelle, Andrea Buccarella e Maurizio Cioffi, e dovrà essere approvato anche dal Senato e dalla Camera per diventare legge. Le leggi italiane sull’immigrazione sono al centro di un grande dibattito dopo il naufragio di Lampedusa, in cui sono morte circa 300 persone. L’emendamento del M5S che ha proposto l’abolizione è stato votato da PD e SEL, con il parere positivo del governo. Anche Scelta Civica si è detta favorevole. Alcuni esponenti del centrodestra hanno invece espresso critiche: tra questi soprattutto Massimo Bitonci, senatore della Lega Nord. Pochi membri del PdL si sono espressi, ma l’ex ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha scritto su Twitter di essere contraria all’abolizione. Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, con un post firmato da entrambi, hanno sconfessato l’emendamento dicendo che la posizione di Buccarella e Cioffi è “del tutto personale”. | Il reato di immigrazione clandestina. Cos'è la contestata norma del 2009 di cui la commissione giustizia del Senato ha approvato ieri l'abolizione (ma che non è ancora stata abolita). |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 5.193 casi positivi da coronavirus e 57 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 4.664 (48 in meno di ieri), di cui 547 nei reparti di terapia intensiva (1 La storia di uno dei delitti più noti e violenti degli anni Settanta, al centro del film tratto da “La scuola cattolica” di Edoardo Albinati | Quando il PD cominciò a morire. Quasi subito, secondo Angelo Panebianco sul Corriere. |
Lunedì 10 ottobre, la direzione nazionale del PD ha deciso di costituire una commissione per discutere con le altre forze politiche i cambiamenti da apportare alla legge elettorale, il cosiddetto Italicum, una delle questioni politicamente più controverse di questa stagione. La commissione è stata proposta dal segretario del PD e presidente del Consiglio Matteo Renzi e approvata all’unanimità da tutti i delegati presenti. Della commissione faranno parte il vicesegretario del PD, il presidente del PD, i due capigruppo di Camera e Senato e un esponente della minoranza. La creazione della commissione costituisce una sorta di tregua temporanea tra maggioranza e minoranza del PD, che negli ultimi giorni si sono scontrate duramente proprio sulla legge elettorale. Diversi esponenti della minoranza, tra cui Pierluigi Bersani e Roberto Speranza, avevano dichiarato che avrebbero votato “No” al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre se l’Italicum non fosse stato cambiato. Nel corso del suo intervento, un altro importante esponente della minoranza, Gianni Cuperlo, ha detto che anche lui senza modifiche alle legge elettorale voterà “No” aggiungendo che, in quel caso, si dimetterà da deputato. | Com’è andata la direzione nazionale del PD. Era molto attesa per via degli scontri interni al partito: è finita con una specie di tregua e una proposta per modificare insieme la legge elettorale. |
Mentre i vaccini contro il coronavirus attualmente in fase di sviluppo sono oltre 165, di cui 27 in fase di sperimentazione sull’uomo, si stanno iniziando a delineare scenari e ipotesi su come funzionerà la fase successiva alla scoperta e all’approvazione del vaccino, che si presume arriverà a un certo punto del 2021. È quella della sua distribuzione nel mondo, considerata ancora più complicata. A preoccupare è soprattutto l’eventualità, che ad oggi sembra quantomeno plausibile, che per un periodo ad avere accesso immediato al vaccino o ai vaccini per il coronavirus saranno solo i paesi ricchi, e che il resto del mondo dovrà aspettare più a lungo il suo turno. Si sta già parlando di “nazionalismo del vaccino” per descrivere le strategie attuate da diversi paesi, Stati Uniti e Regno Unito in testa, per prenotare decine di milioni di dosi di vaccini che al momento sono ancora in sperimentazione, e sulla cui efficacia quindi non ci sono ancora garanzie. Sono praticamente delle scommesse, che gli stati hanno fatto investendo decine o anche centinaia di milioni di euro per accordi con le case farmaceutiche che, in diversi casi, sono stati criticati per la loro scarsa trasparenza. | Chi avrà per primo il vaccino per il coronavirus? e quanto ci metteranno ad averlo gli altri, specialmente i paesi più poveri, per i quali l'epidemia potrebbe durare molto più a lungo. |
Kevin O’Connell si occupa del sonoro dei film, ha 59 anni e nella sua carriera è stato nominato per 21 volte all’Oscar, senza mai vincerlo. Stanotte invece ha vinto per La battaglia di Hacksaw Ridge. O’Connell era stato candidato per l’ultima volta nel 2008 con il film Transformers (ma il Miglior sonoro lo vinse The Bourne Ultimatum – Il ritorno dello sciacallo). O’Connell fu nominato la prima volta nel 1984 per il suo lavoro in Voglia di tenerezza (l’Oscar lo vinse Uomini veri) e ci sono state due diverse occasioni in cui O’Connell fu nominato nello stesso anno per due diversi film, sempre senza vincere. Qui c’è la lista di tutte le volte in cui è stato nominato (e di tutti i film che hanno vinto al posto di quelli in cui lui aveva lavorato). | L’uomo delle 21 nomination ha vinto un Oscar, finalmente. Nessuno aveva avuto così tante candidature senza mai vincere: Kevin O’Connell è stato premiato per "La battaglia di Hacksaw Ridge". |
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini è indagato dalla procura di Agrigento per il suo coinvolgimento nel caso della Diciotti, la nave militare italiana bloccata da cinque giorni nel porto di Catania con a bordo decine di migranti, che non sono stati sbarcati per decisione diretta di Salvini. Anche il suo capo di gabinetto, Matteo Piantedosi, risulta sotto indagine. Lo ha fatto sapere la stessa procura di Agrigento in un comunicato diffuso in serata. Non è ancora chiaro quali siano le ipotesi di reato attribute a Salvini: secondo Repubblica sono sequestro di persona, arresto illegale e abuso d’ufficio. La Diciotti è bloccata nel porto di Catania da lunedì: a bordo ha decine di migranti soccorsi a Ferragosto che il governo italiano finora non ha voluto sbarcare. Secondo il ministro dell’Interno Matteo Salvini, il governo vuole prima aspettare che altri stati europei si facciano carico di esaminare la loro richiesta di protezione internazionale (cosa che di norma spetterebbe all’Italia, visto che i migranti sono in Italia). Mercoledì sono stati fatti scendere i 27 minori non accompagnati che si trovavano a bordo, molti dei quali malati o malconci. Oggi pomeriggio sono stati fatti scendere altri 13 migranti fra cui diverse donne che hanno subito violenza. | Salvini è indagato per il caso Diciotti. La procura di Agrigento ha iscritto lui e il suo capo di gabinetto nel registro degli indagati, sembra per sequestro di persona, arresto illegale e abuso d'ufficio. |
Il comune di Milano ha annunciato che a partire dal 25 febbraio 2019 entrerà in vigore il provvedimento “Area B” contro l’inquinamento in città, e che da oggi inizierà la campagna informativa per i cittadini. Il provvedimento consiste nel divieto di accesso alla grande zona che circonda il centro storico, denominata appunto area B, per i diesel euro 0, 1, 2 e 3 e per i veicoli alimentati a benzina euro 0, dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30; il centro storico, invece, racchiuso dall’area B e denominato area C, è già una ZTL (Zona a traffico limitato) e il comune da più di un anno non vi permette l’accesso ai diesel euro 3 e euro 4 senza FAP (filtro antiparticolato), mentre gli altri mezzi privati possono accedervi solo a pagamento durante il giorno. #AreaB, dal 25 febbraio stop agli Euro 3 diesel | Dal 2019 a Milano non potranno più circolare le auto con i motori diesel più inquinanti. Tutto quello che c'è da sapere sul blocco dei diesel inquinanti a Milano, che entrerà in vigore il 25 febbraio. |
Facebook ha annunciato di aver trovato un accordo con il governo australiano per consentire di nuovo la condivisione di contenuti giornalistici sul suo social network in Australia, pochi giorni dopo averla bloccata in risposta a una proposta di legge del governo australiano che impone alle piattaforme online di pagare gli editori dei giornali e dei siti di news per l’utilizzo dei loro contenuti. Da qualche giorno, a partire dal 18 gennaio, gli utenti di Facebook in Australia non possono più vedere nessun tipo di contenuto giornalistico, mentre agli utenti di tutto il mondo è impedito di condividere sulla piattaforma link dei siti di notizie australiani. Facebook ha fatto sapere che tutto tornerà alla normalità «nei prossimi giorni». | Facebook e l’Australia hanno trovato un accordo sulle news. Dopo che il social network aveva reso inaccessibili i contenuti giornalistici per gli utenti australiani. |
Giovedì sera alle 20.19 c’è stata una scossa di terremoto di magnitudo 5.1 con epicentro a sud di Montecilfone, in provincia di Campobasso (inizialmente si era parlato di una scossa di magnitudo 5.2, ma la misurazione è poi stata corretta). La scossa è stata sentita anche in Abruzzo, a Roma e Napoli. Alla prima scossa sono seguite decine di altre scosse per diverse ore: la più intensa è stata registrata poco dopo le 22 ed è stata di magnitudo 4.4. Non sono stati riportati danni gravi o feriti: si parla per lo più di qualche crepa nei muri e oggetti caduti nelle case. La scossa ha avuto epicentro molto vicino a quello della scossa di magnitudo 4.7 che era stata sentita nella notte tra il 14 e il 15 agosto. Anche ieri sera, scrivono i giornali, moltissime persone sono scese in strada per la paura. #Terremoto 5.2 #Montecilfone (CB), al momento non sono pervenute richieste di soccorso, ne segnalazioni di crolli alle sale operative dei #vigilidelfuoco. Le squadre uscite in ricognizione hanno riscontrato per ora solo la caduta di alcuni cornicioni | Il terremoto di giovedì sera in Molise. La scossa più forte è stata di magnitudo 5.1, con epicentro a Montecilfone, ma ne sono seguite decine meno intense per diverse ore: non ci sono danni gravi. |
È online il nuovo video degli One Direction, per la ballata You & I. Il video, diretto da Ben Winston, è stato girato al molo di Clevedon, nel Somerset, e mostra i cantanti della band che si trasformano l’uno nell’altro. | Il nuovo video degli One Direction. Si trasformano l’uno nell’altro mentre cantano "You & I". |
Alle 5:10 della mattina di venerdì 4 gennaio c’è stato un terremoto di magnitudo 3.5 vicino a Catania, con epicentro a 7 chilometri nord di Ragalna. Era stato preceduto nella notte da altre scosse di minore magnitudo, riconducibili all’attività dell’Etna delle ultime settimane. Nelle zone interessate non sono stati segnalati danni, mentre prosegue il monitoraggio da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. | C’è stato un terremoto di magnitudo 3.5 vicino a Catania. |
È in corso una rivolta nel carcere di Campobasso: Ansa scrive che sarebbero coinvolti almeno 28 detenuti che, secondo le prime informazioni, si sarebbero barricati dentro una zona della struttura (il settore II) dando fuoco ad alcuni materassi e rompendo alcune finestre. Dall’esterno si sono sentite delle urla e si è visto del fumo uscire dalle finestre di alcune celle. Non ci sarebbero agenti sequestrati o ostaggi, ma non è chiaro se ci siano delle persone ferite. Il carcere è attualmente circondato dalle forze dell’ordine. Sul posto sono presenti anche delle ambulanze e il Procuratore capo di Campobasso, Nicola D’Angelo. Secondo Aldo Di Giacomo, segretario delsindacato degli agenti penitenziari, alla base della protesta, riporta Ansa, «potrebbero esserci problemi con la diminuzione di alcuni benefici quali telefonate ed altro». E ancora: «A quanto si apprende i motivi della rivolta sarebbero da individuare sia nella restrizione di alcuni benefici che per il super affollamento del II settore: secondo Di Giacomo infatti nel reparto alcuni detenuti avrebbero dormito con i materassi per terra, in un carcere che al momento vede la presenza di circa 180 detenuti. Non molti di più rispetto al totale della capienza, ma sensibilmente rispetto alla capienza del settore. A questo si aggiunge, riferisce Di Giacomo, che nelle ultime settimane nel carcere sono affluiti detenuti con problemi psichici o tossicodipendenti». | È in corso una rivolta nel carcere di Campobasso. |
È morto a 40 anni Brandon Truaxe, fondatore dell’innovativa azienda cosmetica canadese Deciem da cui era stato allontanato lo scorso ottobre. Il quotidiano canadese National Post ha scritto che Truaxe sarebbe caduto nel weekend da un palazzo vicino al centro di Toronto. Riyadh Sweedan, un impiegato di Deciem che si è presentato come suo fidanzato e ha detto che viveva con lui, ha raccontato che «Non penso si sia buttato giù, penso sia caduto». La notizia è stata confermata dall’azienda, dopo che lunedì l’amministratrice delegata Nicola Kilner l’aveva comunicata via mail ai dipendenti. | È morto a 40 anni Brandon Truaxe, fondatore dell’azienda cosmetica Deciem. Era un personaggio eccentrico e complicato: a ottobre era stato allontanato dalla società dopo alcune sue scelte discutibili. |
Nel corso dell’udienza del processo Antonveneta a Milano, che lo vede imputato di ricettazione e appropriazione indebita, Aldo Brancher ha dato le proprie dimissioni dall’incarico di ministro ricevuto meno di venti giorni fa. La decisione di Brancher di lasciare arriva dopo giorni di dure polemiche sulla sua nomina e sulla gestione degli incarichi da parte del governo. 18 giugno – Aldo Brancher viene nominato ministro per “l’attuazione del federalismo” per placare le ansie della Lega, preoccupata per le sorti della riforma federalista dopo le prime notizie sui contenuti della manovra finanziaria. | Ognuno avrà i suoi diciotto giorni di celebrità. La breve storia del ministro Brancher, dall'incarico alle dimissioni. |
Tra le cose più lette sul Post questa settimana c’è una nuova app che è un’alternativa alla classica sveglia: in pratica la app funziona sull’idea un po’ matta che da qualche parte nel mondo ci sarà sempre qualcuno disposto a telefonare a qualcun altro per svegliarlo e dargli il buongiorno. Visto che siamo vicini alla fine dell’anno, è tempo di classifiche e liste delle cose-migliori-del-2014: ci sono i 10 migliori film secondo i Cahiers du Cinéma (è una classifica molto francese, siete avvisati: se volete qualcosa di più “commerciale” ce n’è anche una del New York Times), le migliori serie TV e anche le canzoni più ascoltate su Spotify. La storia della settimana riguarda invece il guaio che ha combinato Greenpeace in Perù, sulle Linee di Nazca: gli attivisti si sono scusati, ma il danno ormai è fatto. – L’app per farsi svegliare dagli sconosciuti Come funziona Wakie, nata da un’idea un po’ matta per avere un’alternativa alla classica sveglia | Sunday Post. Un'app per farsi svegliare dagli sconosciuti e molte liste delle cose-migliori-del-2014, tra gli articoli più letti sul Post questa settimana. |
Giovedì 20 febbraio la Camera ha approvato definitivamente la conversione del decreto legge che abolisce il finanziamento pubblico ai partiti. L’abolizione non avverrà subito, ma nell’arco di tre anni, e il finanziamento pubblico sarà sostituito, come riassume il sito della Camera, da un «un sistema di finanziamento basato sulle detrazioni fiscali delle donazioni private e sulla destinazione volontaria del due per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche». Presentando il decreto lo scorso 13 dicembre, Enrico Letta dichiarò di aver mantenuto la sua promessa dell’abolizione entro la fine dell’anno, ma il provvedimento incontrò molte critiche dall’opposizione parlamentare: lo stesso è avvenuto ieri alla Camera, dove M5S, Lega e SEL hanno votato contro (a favore, invece, PD, NCD e Forza Italia) e i deputati del Movimento 5 Stelle hanno esposto cartelli in cui definivano la nuova legge «la prima bugia di Renzi». | Cosa cambia per il finanziamento pubblico ai partiti. Entro il 2017 verrà abolito il finanziamento diretto, sostituito da donazioni private e dal 2 per mille nella dichiarazioni dei redditi. |
L’ISTAT ha rivisto al ribasso la crescita del PIL italiano nel 2018, stimando una crescita dello 0,8 per cento rispetto al 2017, e non dello 0,9 per cento come stimato lo scorso aprile. In un rapporto pubblicato oggi l’ISTAT dice anche che il PIL del 2017 è rimasto invariato rispetto alle stime di aprile (+1,7 per cento) e che quello del 2016 è stato rivisto al rialzo, passando dall’1,1 per cento all’1,3 per cento. Nel rapporto l’ISTAT dice che «la revisione generale dei conti nazionali ha modificato in misura molto limitata le stime dei tassi di crescita dell’economia italiana per gli anni recenti» e aggiunge che «si conferma che nel 2018 vi è stato un significativo rallentamento della crescita». Sulla base di questi nuovi dati, nel 2018 gli investimenti fissi lordi sono cresciuti in volume del 3,2 per cento, i consumi finali nazionali dello 0,7 per cento, le esportazioni di beni e servizi dell’1,8 per cento e le importazioni del 3 per cento. L’ISTAT scrive anche che «il reddito disponibile delle famiglie consumatrici ha segnato nel 2018 una crescita dell’1,8 per cento in valore nominale e dello 0,9 per cento in termini di potere d’acquisto». | L’ISTAT ha rivisto al ribasso la stima della crescita del PIL italiano nel 2018, dallo 0,9 per cento allo 0,8 per cento. |
Segni di una parziale deberlusconizzazione dei contenuti più letti sul Post, e questo già rallegra, assieme ai timidi abbozzi di primavera annunciati da Phil la marmotta. Quindi questa domenica avete da leggere – tra le cose che vi foste persi durante la settimana – storie più promettenti di quelle di domenica scorsa. Se poi volete anche farvi una pennichella, può essere una buona idea: stanotte si gioca il Superbowl. Buona domenica. Gli articoli più letti sul Post questa settimana sono stati: 1. Gli USA chiudono i siti per vedere lo sport in streaming, questione che ha seminato agitazione tra gli adepti delle trasmissioni pirata 2. La vita quotidiana in Italia ai tempi del Silvio, primo esperimento di feuilleton del Post accolto con grande favore 3. Un paese in cerca di guru, l’analisi di Alessandro Trocino che pure ha trovato consensi e voglia di dibattito 4. Guida minima al federalismo fiscale, così, per capire di che stiamo parlando 5. Una notte col Daily, recensione sul campo del presunto futuro dei giornali online | Sunday Post. Tredici cose da leggere dal Post di questa settimana (e solo due e mezza hanno Berlusconi dentro). |
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