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2,171,024 | http://it.wikipedia.org/wiki/Il_grande_sonno_%28romanzo%29 | Il grande sonno (romanzo)."'Il grande sonno"' (titolo originale: "The Big Sleep") è un romanzo poliziesco scritto da Raymond Chandler nel 1939, il primo della serie nella quale indaga il detective privato Philip Marlowe.TramaL'investigatore privato Philip Marlowe viene chiamato presso la villa dell'anziano e paraplegico generale Sternwood, la cui immensa ricchezza proviene da alcuni campi petroliferi situati nei dintorni di Los Angeles ed ormai esauriti. Il generale richiede a Marlowe di condurre delle indagini su un biglietto ricattatorio inviato da un certo Arthur Gwynn Geiger, titolare di una libreria specializzata in volumi antichi e rari.Nel biglietto si fa riferimento ad una cambiale consegnata a Geiger da Carmen, la figlia minore del generale. Discutendo con Sternwood, Marlowe apprende anche che Terence "Rusty" Regan, marito della figlia maggiore Vivian, è scomparso da circa un mese senza che di lui si sappia alcuna notizia. L'investigatore accetta l'incarico e prima di lasciare la villa ha l'occasione anche di conversare con Vivian, desiderosa di conoscere il reale motivo della visita di Marlowe al padre.Marlowe inizia le indagini sulla libreria, scoprendo subito che i libri rari sono solo un'attività di facciata che copre un traffico di materiale pornografico. Il detective segue Geiger e rimane in attesa all'esterno della casa: dopo un po' l'uomo riceve una donna e più tardi si sentono dei colpi di arma da fuoco e delle urla. Marlowe irrompe in casa e trova, all'interno di una stanza arredata in modo vistoso, il cadavere di Geiger accanto ad un apparecchio fotografico nascosto in un totem. Nella stanza del delitto si trova anche Carmen Sternwood, nuda e visibilmente sotto l'effetto di droghe.Nei giorni seguenti avvengono altri delitti: viene trovato morto dentro un'automobile finita in mare l'autista degli Sternwood ed anche Joe Brody, l'ex amante di Carmen che voleva continuare i traffici di Geiger, viene ucciso in casa.L'idea che si fa strada nella mente di Marlowe è che la catena di delitti sia legata in qualche modo alla scomparsa di Rusty Regan ed ai traffici illegali di Eddie Mars, il proprietario del casinò dove Vivian sperpera il denaro di famiglia.Al cinemaIl romanzo è stato adattato due volte per il grande schermo:EdizioniRomanzi statunitensiDetective storyThe Big Sleep |
671,758 | http://it.wikipedia.org/wiki/Contea_di_Camden_%28New_Jersey%29 | Contea di Camden (New Jersey).Camden'" è una contea del New Jersey meridionale negli Stati Uniti.GeografiaIl confine nord-occidentale della contea è segnato dal fiume Delaware che la separa da quella diFiladelfia in Pennsylvania. Ad est la contea confina con la contea di Burlington, a sud-est con la contea di Atlantic ed a ovest con la contea di Gloucester.Il territorio è pianeggiante ed è costituito prevalentemente da suoli alluvionali. Al confine sud-orientale scorre il fiume Mullica. Nella contea ha origine il fiume "Great Egg Harbour", che scorre nell'area centrale per poi segnare il confine con la contea di Gloucester. L'area settentrionale è drenata dal fiume Delaware che riceve da sud le acque del fiume "Cooper".Il capoluogo e la maggiore città della contea è Camden, posta sul fiume Delaware. Nel nord è anche situata la città di Cherry Hill. Nell'area centro-occidentale è situata la città di Gloucester.StoriaIl ponte Benjamin Franklin scavalca il fiume Delaware collegando Camden con Filadelfia.L'area dell'attuale contea era abitata da indiani Lenape di lingua algonchina.I primi europei a colonizzare la regione furono gli olandesi che costruirono un forte in vicinanza dell'attuale Gloucester City. Il forte venne fatto abbattere da Peter Stuyvesant nel 1651. Nel 1664 il territorio fu conquistato dagli inglesi. Sin dagli inizi della colonizzazione numerosi furono i coloni quaccheri. Negli anni Trenta del XIX secolo l'arrivo della ferrovia e la costruzione di un canale di comunicazione con il Delaware diedero impulso allo sviluppo della regione. Nel 1844 nacque la contea di Camden separando il territorio che ne avrebbe fatto parte dalla contea di Gloucester. Fu chiamata Camden in onore di Charles Pratt, duca di Camden eLord Cancelliere d'Inghilterra che sostenne l'indipendenza delle colonie americane.Nella metà del XIX secolo ebbe inizio lo sviluppo industriale di Camden che attrasse numerosi emigranti. Nel 1926 fu costruito il primo ponte sul Delaware che collegò Camden con Filadelfia. Nel corso del XX secolo altri due ponti furono costruiti favorendo lo sviluppo dell'area metropolitana di Philadelphia.CittàContee del New Jersey|CamdenCamden County, New Jersey |
1,998,695 | http://it.wikipedia.org/wiki/Enhancer_trap | Enhancer trap.L'enhancer trap è una tecnica di laboratorio di genetica e fa parte delle tecniche di Trap mutagenesis (di cui fanno parte la gene trap e il promoter trap). Tale tecnica è utile a "pescare" sequenze regolative in una sequenza di DNA. L' enhancer trap è un costrutto che prende il nome di vettore nel quale è presente un gene reporter il quale verrà espresso soltanto se il vettore andrà ad inserirsi nelle adiacenze della sequenza di DNA che si decide di "intrappolare". Lo scopo dell'esperimento non è quello di catturare un enhancer particolare, ma si vuole trovare un qualsiasi enhancer; la tecnica dell'enhancer trap è molto più efficiente della promoter trap in quanto gli enhancer funzionano anche bidirezionalmente e a distanza.Descrizione della tecnicaIl costrutto che viene impiegato è in genere formato: da un promotore minimo che non consente un' espressione rilevabile del gene reporter (che può essere lac Z oppure GFP (il gene reporter è posto all'estremità del costrutto per renderlo il più sensibile possibile quando si trova nelle vicinanze di un enhancer; non viene mai posizionato al centro)), le estremità del costrutto sono le estremità di un elemento trasponibile le quali evitano che il costrutto si spezzi a seguito dell'inserzione. Il costrutto si inserisce dalle sue estremità così come accade per i retrovirus. Questa inserzione che avviene in modo casuale può far esprimere o meno il gene reporter a seconda che questo si è inserito in prossimità di un enhancer. Quando avviene l'espressione del gene reporter si ha la chiave di accesso per accedere sia alle sequenze regolative che al gene che quelle sequenze regolano. Essendo il costrutto del gene reporter identificabile con una sonda, basta muoversi a destra e a sinistra per trovare, con opportuni studi delle ORF e analisi di siti di binding di proteine regolative, gli enhancer e i geni d'interesse. Avendo identificato il tratto di DNA che funziona da enhancer, è poi possibile recuperarlo clonandolo immediatamente con la tecnica del Plasmid Rescue.GeneticaTecniche di laboratorioEnhancer trap |
3,025,341 | http://it.wikibooks.org/wiki/Libro_di_cucina/Ricette/Omeletten_mit_Konfit%C3%BCre | Libro di cucina/Ricette/Omeletten mit Konfitüre.Le "Omeletten mit Konfitüre'" ("omelettes" con marmellata) sono la denominazione altoatesina delle "Palatschinken" austriache, chiamate ""palačinke"" in Croazia e ""palacsinte"" in Ungheria. Sono la versione austro-ungarica delle ""crêpes"" francesi, dalle quali si differenziano soprattutto per lo spessore finale (e quindi per la "pesantezza" alla digestione).Nella ricetta qui proposta (che integra una ricetta trentina e una dell'alto Bellunese risalenti ad almeno la prima metà del XX secolo), si tratta di frittate morbide senza sapore definito (altre ricette introducono ingredienti che spostano il sapore verso il dolce o il salato), farcibili a piacere con alimenti dolci o salati.Attenzione: sono alimenti a base di uovo. Nel preparato finale l'uovo è cotto, ma durante la preparazione si maneggia uovo crudo: fare attenzione quindi in presenza di persone con allergia respiratoria all'uovo.Ingredienti.La numerosità delle "omelettes" ottenute dipende dalla grandezza della padella con cui vengono cotte. La ricetta qui esposta permette di ottenere 12-15 "omelettes" con una padella di 20 cm di diametro.Consigli.Le "omelettes" farcite possono essere arrotolate a formare una specie di tubo, oppure piegate in quattro a fazzoletto o sagomate a tortellino.Le "omelettes" dolci possono essere riscaldate in forno, cosparse di zucchero a velo.Accompagnamento.La bevanda d'elezione per accompagnare le "omelettes" (di derivazione dalle "crêpes") è il sidro, nelle varianti "doux" (dolce) o "brut" (secco). Si tratta di un alcolico (ottenuto dal succo fermentato di una varietà di mele), quindi ne va tenuto conto nel caso vi siano persone che non tollerano l'alcol o che poi devono condurre un veicolo - pur se il tasso di alcol è modesto (ca. 2° per il dolce e 5° per il secco).Non si butta via niente.Le "omelettes" sono buone anche se consumate, fredde, il giorno successivo.Tuttavia, eventuali "omelettes" (vuote!) avanzate potranno essere arrotolate e tagliate a striscioline, per poi cuocerle in brodo e mangiarle come minestra.Varianti.Se in luogo della padella antiaderente si adopera una padella tradizionale, per ogni "omelette" la padella va unta con una noce di burro o una dose di olio di semi: il gusto risulta senz'altro più corposo, ma la digeribilità ne è compromessa.Una variante rintracciabile in Alto Adige prevede l'utilizzo di due uova per ogni "omelette": il gusto che ne risulta consente la farcitura soltanto con un ingrediente dal sapore deciso, cioè la "marmellata di mirtilli rossi". In questo caso, il piatto si accompagna squisitamente ad un contorno di patate al salto. |
2,161,595 | http://it.wikipedia.org/wiki/Ghetto_di_Mantova | Ghetto di Mantova.Il Ghetto di Mantova'" fu istituito nel 1610 dal duca Vincenzo I Gonzaga ed effettivamente reso operativo dal figlio Francesco IV nel 1612. Le porte che segnavano la separazione furono abbattute il 21 gennaio 1798 durante il dominio francese.La storiaA Mantova, all'inizio del Seicento, si era venuta a creare una numerosa comunità ebraica (oltre 3.000 persone) a seguito di una politica di tolleranza religiosa perseguita dai Gonzaga. Di fatto l'istituzione del "Ghetto" fu subita, non senza resistenze, dai Gonzaga in ossequio alle disposizioni di papa Paolo IV contenute nella bolla "Cum nimis absurdum" del 1555. Il 7% della popolazione cittadina fu costretta a concentrarsi nelle allora contrade del "Cammello" e del "Grifone" rinchiusi da portoni che si aprivano all'alba e si chiudevano al tramonto. La "ghettizzazione" coincise con l'inizio della decadenza della comunità ebraica mantovana parallelamente a quella della famiglia dominante dei Gonzaga. Conseguentemente al saccheggio della città dovuto ai lanzichenecchi nel 1630 e all’epidemia di peste che ne seguì la comunità si dimezzò e anche l'area del ghetto fu leggeramente ridotta.Sotto la dominazione austriaca cominciata nel 1708, iniziarono politiche più liberali. La fine del "ghetto" infine, si ebbe con l'arrivo delle truppe napoleoniche nel 1798.Anche dopo la chiusura del ghetto molti ebrei rimasero a vivere nella zona. Nel 1904 tuttavia si compirono ampi lavori di sventramento del quartiere che ne hanno stravolto l'aspetto originario. È possibile in ogni caso ancora oggi riconoscere alcuni degli elementi fondamentali dell'antico ghetto di cui l'attuale via Giuseppe Bertani era la strada principale. Ancora visibili sono i luoghi dove sorgevano i quattro portoni principali del ghetto, che chiudevano via Giustiziati, piazza Concordia (già piazzetta dell'Aglio), via Spagnoli (già Contrada degli orefici ebrei) e via Bertani (già Contrada del Tubo). In via Bertani 54 sorge il Palazzo del Rabbino, sulla cui facciata seicentesca sono apposte formelle con rappresentazioni delle città bibliche. Nulla rimane invece degli edifici dove sorgevano le sei sinagoghe del ghetto di Mantova; una sola di esse, la sinagoga Norsa Torrazzo, sopravvive ma solo perché fedelmente ricostruita agli inizi del Novecento in un altro edificio.BibliografiaVoci correlateghetti ebraici d'Italia|MantovaMantova |
2,235,476 | http://it.wikipedia.org/wiki/Il_Segreto_di_Maria | Il Segreto di Maria."'Il Segreto di Maria"' (in francese, "Le Secret de Marie") è un'opera di san Louis-Marie Grignion de Montfort.Contesto storico"Il Segreto di Maria" fu scritto dopo il "Trattato di vera devozione" e presenta la stessa dottrina del "Trattato" descritta però in modo più semplice e molto più brevemente.Nell'introduzione che intitola "Il grande segreto per diventare santo", sembra che indirizzi questo libro a qualcuno, probabilmente ad un suo confratello. Dice al destinatario che sta rivelando un segreto: «Ecco un segreto, o anima predestinata, che l'Altissimo mi ha rivelato e che io non ho potuto trovare in alcun libro, né vecchio, né nuovo.», che, come tale, non può essere rivelato ("se non alle persone meritevoli") e che richiede una certa preparazione prima di leggerlo: «Prima però di appagare il tuo desiderio ardente e naturale di conoscere la verità, recita devotamente in ginocchio l'Ave Maris Stella e il Veni Creator, per chiedere a Dio la grazia d'intendere e gustare questo mistero divino.».ContenutoLa necessità di santificazione attraverso MariaIl libro si divide in due parti. Nella prima parte, esattamente come nel "Trattato", spiega la necessità di santificarsi per mezzo di Maria e descrive il ruolo che Maria ha avuto presso Dio e gli uomini e nuovamente ribadisce la necessità della devozione mariana. Nella seconda parte presenta invece la "vera devozione", senza descrivere le "false devozioni", riassume i tipi di devozione in tre punti:La schiavitù in Gesù per MariaRipropone poi il concetto di "schiavitù in Gesù per Maria" riassumendo i tre tipi di schiavitù: «[...] La prima è la schiavitù di natura: gli uomini buoni e cattivi, sono schiavi di Dio in questa maniera. La seconda è la schiavitù per forza, e schiavi di Dio in questo modo sono i demoni e i dannati. La terza è la schiavitù d'amore e di volontà, ed è quella con cui noi dobbiamo consacrarci a Dio per mezzo di Maria, cioè nel modo più perfetto con il quale una creatura possa darsi al suo Creatore.».Precisa la differenza tra un servo e uno schiavo: «Un servo esige un salario per i suoi servizi; uno schiavo non ne può esigere. Un servo è libero di lasciare il padrone quando gli piace, perché non lo serve che per qualche tempo; lo schiavo non può giustamente abbandonarlo, appartenendogli per sempre; Il servo non dà al padrone diritto alcuno di vita e di morte sulla propria persona; lo schiavo invece gli si dà così interamente che il padrone potrebbe farlo morire senza essere molestato dalla giustizia.».Riprende anche la "consacrazione a Gesù per mezzo di Maria" indicando l'importanza e gli effetti che questa porta a chi la pratica, e riassumendo schematicamente le pratiche interiori ed esteriori che deve praticare chi si consacra.L'Albero della VitaInfine presenta due sue preghiere a Gesù e a Maria che non sono presenti nel "Trattato" o in altri libri, così come la conclusione che intitola "L'Albero della Vita, ossia il modo di far vivere e regnare Maria in noi": «Se hai trovato il tesoro nascosto nel campo di Maria. [...] Se lo Spirito Santo ha piantato nella tua anima il vero Albero della Vita, che è la devozione che ti ho esposto, devi porre ogni cura nel coltivarlo, perché ti dia il suo frutto a tempo opportuno.».Spiega in 7 punti come "coltivare" questo "Albero della Vita" perché se coltivato «in poco tempo esso crescerà così in alto, che gli uccelli del cielo vi abiteranno, e diverrà così perfetto, che infine a tempo opportuno darà il suo frutto di onore e di grazia, cioè l'amabile ed adorabile Gesù, che fu e sarà sempre l'unico frutto di Maria.»:Conclude "Il Segreto di Maria" mettendo in appendice la preghiera di consacrazione con la quale conclude "L'amore dell'Eterna Sapienza".NoteCollegamenti esterniletteratura cristianaSecret of Mary |
1,989,293 | http://it.wikipedia.org/wiki/Nascondino | Nascondino.Il nascondino'" è un tradizionale gioco da bambini; lo si gioca in genere all'aperto, in gruppi numerosi. Una sua variante altrettanto nota è il "'rimpiattino'".RegoleUn giocatore, scelto in genere a caso, deve appoggiare la testa con gli occhi chiusi ad un muro (o altra superficie verticale) in un punto scelto come "tana" o "toppa" e contare ad alta voce. Mentre lui conta, gli altri giocatori trovano dei luoghi adatti per nascondersi.Quando la conta è terminata, il giocatore che ha contato deve trovare gli altri. Non appena individua uno dei compagni, deve correre alla "tana" e dichiarare ad alta voce il nome della persona che ha visto, la quale viene squalificata (o "catturata"). Al successivo turno di gioco, in genere, conterà il primo giocatore a essere catturato.Se un giocatore riesce a raggiungere la tana senza essere individuato oppure, essendo stato individuato, raggiunge comunque la tana prima del giocatore che contava, può dichiarare "tana!", sfuggendo in questo modo alla cattura. Se a raggiungere la tana è l'ultimo giocatore rimasto in gioco, può anche dichiarare "tana libera tutti". In questo caso, i giocatori precedentemente catturati sono liberati e il giocatore che è stato sotto dovrà contare anche nel turno di gioco successivo.VariantiCome la maggior parte dei giochi da bambini tradizionali, nascondino è noto in molti paesi e secondo una grande quantità di varianti. La principale variante è il "'rimpiattino'", in cui il giocatore che sta sotto deve toccare gli avversari per catturarli, anziché solamente individuarli. Il rimpiattino è a sua volta una variante del più semplice gioco di questa famiglia, ce l'hai.NomiCome la maggior parte dei giochi infantili, nascondino è noto con una grande varietà di nomi. Fra le varianti dialettali, "nasconderello" (o "nasconderella") in dialetto romanesco "nabbuschì" nella variante marchigiana maceratese, "inguattarella" nella bassa Toscana e alto Lazio, "scunnafaccia" nel Salento. In dialetto genovese questo gioco è chiamato semplicemente "ascondise", "nascondersi"; in lingua siciliana è detto "ammuccia ammuccia" ("nascondi nascondi"); "ammucciareddu" oppure "ammucciatedda" in Sardo, nella variante campidanese è detto "Mammacua" (pr. mammaccùa).NoteBibliografiaGiochi da bambiniGiochi di gruppoGiochi all'apertoHide-and-seek |
7,621,861 | http://www.mytag.it/motori/148-la-crosspolo-al-motor-show-di-bologna-2005.html | Al Motor Show di Bologna 2005 la Volkswagen presenta la CrossPolo. Questa vettura a cinque porte, contraddistinta da un design di carattere che ricorda quello di un fuoristrada compatto, e da un ampio portellone posteriore, è l’ideale sia per l’uso quotidiano sia come auto di tendenza per il tempo libero, Grazie al telaio rialzato di 15 millimetri, la CrossPolo a trazione anteriore è in grado di affrontare egregiamente anche i terreni più difficili. Dal punto di vista estetico, questa particolare Volkswagen si distingue dalle concorrenti grazie ai nuovi cerchi in lega leggera da 17 pollici, agli speciali elementi estetici applicati alla carrozzeria, robusti e in contrasto cromatico con il resto della scocca, e ai nuovi paraurti in stile fuoristrada. Nell’abitacolo, il carattere unico della versatile CrossPolo è sottolineato dagli speciali tessuti di rivestimento, dai sedili sportivi e dagli inserti cromati. La CrossPolo, erede della Polo Fun (il cui successo ha imposto di triplicare la produzione rispetto a quella inizialmente prevista), sarà introdotta in Italia a partire dalla primavera 2006. La gamma delle motorizzazioni comprende tre motori benzina (64 CV, 75 CV e 100 CV) e due Turbodiesel a iniezione diretta (70 CV e 100 CV).Non importa che stiate andando a sciare, a fare una gita in mountain bike, un'arrampicata in montagna o che stiate semplicemente facendo delle commissioni nel traffico cittadino: un’auto non convenzionale come la CrossPolo, sviluppata dalla Volkswagen Individual, fa comunque tendenza. E non senza motivo: le vetture per il tempo libero di questo tipo, concepite e realizzate in modo anticonformistico, da un lato offrono la massima versatilità d'uso e dall'altro diventano un segno distintivo per chi le possiede. Il piacere di guida che offre e l’elevata qualità del prodotto, sono altri elementi molto apprezzati.L’erede della Polo Fun si distingue in modo netto tra le vetture della sua categoria. Infatti, grazie al telaio rialzato e alle pratiche barre longitudinali sul tetto (di serie), l’altezza della CrossPolo è decisamente superiore a quella delle altre: il telaio e gli pneumatici aggiungono da soli 32 millimetri; misurata fino alle barre longitudinali sul tetto, quindi, la CrossPolo risulta più alta di 70 millimetri (altezza complessiva: 1.537 millimetri) rispetto alle altre versioni della Polo. Le barre longitudinali sul tetto, realizzate in alluminio satinato in uno stile che ricorda un modello Van o Variant, fanno parte della dotazione di serie, e non solo per una questione estetica: servono anche per fissare sul tetto i portapacchi o i cargo box.Osservando la linea della CrossPolo, si capisce a prima vista che si tratta di un modello unico. I cerchi in lega da 17 pollici e gli pneumatici 215/40 riempiono completamente i passaruota che sono sottolineati da robuste modanature e formano un tutt’uno con le minigonne. Le modanature, come la parte inferiore dei paraurti anteriori e posteriori, sono realizzati in plastica scura e opaca, altamente resistente. In netto contrasto cromatico con questi elementi, i sei colori disponibili per la carrozzeria della CrossPolo sono caratterizzati da un look giovanile. La gamma di tonalità va dall’arancio magma al lime, dal rosso flash al black magic, dal blu Ravenna all’argento riflesso. Le maniglie delle porte e le modanature laterali paracolpi, sono in tinta con la carrozzeria. |
7,211,448 | http://venezia.blogolandia.it/2010/02/08/fbc-unione-venezia-contro-il-fanalino-di-coda-si-vince-con-una-rete-al-91/ | Il Venezia riesce a portare a termine l’operazione Montecchio e a piegare la cenerentola della serie D non senza sudare un bel pò e soprattutto tremare non poco. Decide la fortuna più che l’esperienza, in un match che ha riservato poche emozioni e tanti sbadigli, nel quale la differenza di trenta punti in classifica non si è vista nemmeno per un minuto. Il Montecchio non fà cose strepitose. Contiene gli arancioneroverdi e si ripropone senza però riuscire ad imbastire grandi trame di gioco e soprattutto senza essere in grado di creare pericoli alla porta difesa da Caverzan. Il momento più intenso del match è quello della chiusura, alla faccia di chi lascia sempre lo stadio una manciata di minuti prima : una ingenuità della difesa lagunare che l’arbitro punisce con il rigore porta al pareggio i vicentini esattamente allo scadere della seconda frazione di gioco. Giro di lancette e Collauto pennella una palla perfetta per la testa di Nichele che probabilmente spinge il difensore della squadra ospite, la palla entra e il match va in archivio. Con buona pace di un Venezia che per il rotto della cuffia ha salvato la faccia e risultato. Tifosi felici per i tre punti messi in saccoccia, ma delusi per un gioco alquanto deficitario. |
738,516 | http://it.wikipedia.org/wiki/Amanda_Woodward | Amanda Woodward.Gli Amanda Woodward'" sono un gruppo Screamo originario di Caen. Sono uno dei gruppi più importanti negli anni 2000 nel genere in Francia, assieme ai Daïtro, soprattutto per fama e longevità (la formazione risale al 1998). Ad esempio di quasi tutti i predecessori francesi, non mancano i messaggi politici, soprattutto nei primi lavori, e anche gli ultimi mantengono un tocco "raffinato" che si discosta dal caos dei colleghi americani Ampere e Hot Cross.FormazioneNico è assieme a David dei The Apollo Program il cofondatore dell'etichetta Paranoid Records che oltre ad avere strettissimi rapporti con la Level Plane di Greg Drudy (batterista Hot Cross, ex-Saetia), dal 2004 circa, pubblica e distribuisce gli album degli Amanda Woodward. Pierre è attualmente anche bassista degli Aussitôt Mort, mentre Gerome è ben noto nell'ambiente per aver suonato in gruppi come Alcatraz e Peu Être.DiscografiaCompare una traccia anche nella compilation "Lucky Thirteen" su Nova Recordings del 2003, "Mange Ton Disque", che compare assieme alle tracce del primo 10", di "Ultramort" e "Pleine de Grace" nella cassetta "Discographie", che raccoglie tutto il materiale pre-"La decadence..." (Yama Dori, 2004).Collegamenti esterniGruppi musicali emo |
42,783 | http://it.wikipedia.org/wiki/Zat%C5%8Dichi_%28film_2003%29 | Zatōichi (film 2003)."'Zatōichi"' è uno "jidaigeki", ovvero un film storico in costume tipico della cinematografia giapponese, diretto dal celebre regista Takeshi Kitano.TramaIchi è un massaggiatore cieco che vaga da paese in paese, cercando impieghi e case da gioco. Giunto in un piccolo paese, viene ospitato da O-Ume, il nipote della quale diventa alleato di Ichi.Nel paese arrivano anche O-Sei e O-Kinu, due prostitute che hanno un torbido passato. Intanto Hattori, giunto anch'egli in paese, si propone come guardia del corpo del signore locale, mentre la propria moglie è gravemente ammalata.Tutte le storie troveranno un elemento comune, ed Ichi riuscirà ad aiutare tutti con la sua straordinaria abilità nell'uso della spada.Il filmMolti i richiami che Kitano opera in onore del suo ideale maestro Akira Kurosawa. Oltre alle scene di pioggia, molto amate da Kurosawa, ad un certo punto uno dei cattivi affronta Zatoichi armato di pistola, gesto vigliacco che ricorda "La sfida del samurai".Per la colonna sonora Kitano abbandona, dopo sette film, il compositore Joe Hisaishi, affidandosi al meno conosciuto Keiichi Suzuki.Il film, girato in Giappone nella prefettura di Hiroshima, viene proiettato per la prima volta in Italia il 2 settembre 2003, durante il Festival del Cinema di Venezia in cui è in gara. In Giappone esce il 6 settembre 2003, mentre nelle sale italiane arriva il 14 novembre 2003.Voci correlateAltri progettiCollegamenti esterniFilm storiciFilm di arti marzialiFilm d'azioneFilm tratti da opere di narrativaZatōichi (2003 film) |
7,523,497 | http://www.indignato.it/2005/06/03/che_tempo_che_fa.html | • Corrias Gomez Travaglio• Francesco Rigatelli• Daniele Luttazzi• Riccardo Orioles• Simone Cristicchi• Duccio Forzano• Pierluigi Lenoci• Raffaele Napoli• Noantri• Giona Peduzzi• Valentina Stangherlin• Vittoria Durante• Achiller• Auguri- Accontentarne Uno #2- Accontentarne uno...- Dire no.- Guerre Giuste- Su "Film Tv" uscito oggi, a pagina 7- Ragazza Myspace- Stupidità tendente all'infinito- Siliconàti!• Favole Zen- Suzanne Takes You Down- Lo zen e l'arte della convergenza(*)- L'arte che non è silenzio, e David Foster Wallace e la scelta su come guardare il mondo- Destino. Serendipità. Kismet.- Blogfest 2008- Harmattan - Diario di Viaggio /10- Harmattan - Diario di viaggio /9- Harmattan - Diario di viaggio /8• Indignato, ti scrivo- Phone center blog- Legge 155 - Disastri per chi la applica- Ryanair: mini scoop• Internet- Blogfest 2008• L'Angolo di Amleto- Finirà tutto a puttane- Dubbi legittimi• L'Indignato- Voglio scendere- Io non voto• L'Indignato Settimanale- Walter, porta l'NBA in Italia- Vieni avanti, creativo• London Bell- Che te debbo da'? E damme 14 milioni di Euro all'anno no?- Cry Freedom.- La settimana dei 2700 chilometri /1- La vie en rose- Travaglio, in silenzio• Musica• No TAV- No Tav- No Tav /3• Offline- Adorava l'America.- Poi abbiamo parlato di figa (**)- Monicelli e la gente e il superenalotto e l'empatia• Parole- 1 gennaio 1994• Podcast- La Notizia Selvaggia #1• Sparagli, Piero• Special Live8- Live8: Nuovo video- Live8: water- Live 8: prima del G8• Speciale Far East Film 6- Dal Vostro inviato a Udine #3- Dal Vostro inviato a Udine #2- Blogfest 2008- Quando c'era Silvio |
2,139,180 | http://it.wikipedia.org/wiki/Carta_di_qualificazione_del_conducente | Carta di qualificazione del conducente.La C'"arta di "'Q'"ualificazione del "'C'"onducente, meglio nota come "'CQC'", è un certificato di qualificazione professionale, da accompagnare con la relativa patente di guida, che sostituisce il vecchio CAP.Esistono tre tipi di CQC: la "'CQC merci'", la "'CQC persone'" e la "'CQC merci/persone.CQC merciLa Carta di Qualificazione del Conducente per il trasporto merci è riservata a chi effettua trasporto di cose in conto terzi con veicoli di massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate, ed è obbligatoria a partire dal 10 settembre 2009. Tale obbligo non sussiste invece per chi svolge attività di autotrasporto in conto proprio, a meno che il guidatore del mezzo non sia stato assunto con la qualifica specifica di autista.Hanno diritto alla CQC merci in maniera automatica tutti i possessori delle patenti C o CE (conseguita entro il 09/09/2009) che la richiederanno entro il 05/04/2010 tramite documentazione. Trascorsa questa data, il conseguimento è subordinato alla frequenza obbligatoria di un corso presso le autoscuole autorizzate e di un esame finale presso la Motorizzazione Civile di competenza(per ora esame orale che in futuro diverrà a quiz).CQC personeLa Carta di Qualificazione del Conducente per il trasporto persone è riservata a chi effettua trasporto di persone con mezzi di capienza superiore ai 9 posti (autobus) in servizio pubblico di linea o di noleggio con conducente. Non è invece necessaria per la guida degli autobus immatricolati a uso proprio, sempre con la medesima eccezione del punto precedente.Tale documento, che sostituisce il vecchio CAP KD, è obbligatorio, ed è rilasciabile tramite documentazione per i titolari di patenti D o DE che abbiano conseguito il KD entro il 9 settembre 2008 e la richiedano per documentazione entro il 05/04/2010. Chi invece non avesse conseguito il KD entro tale data, (09 settembre 2008)e non lo richieda entro il 05/04/2010, il conseguimento della CQC persone è subordinato alla frequenza di un corso di 140 ore (130 ore di corso teorico e 10 ore di guida)da svolgere presso le Autoscuole autorizzate, con annesso esame finale, presso la Motorizzazione Civile di competenza. Per chi invece ha la patente di cat. C entro il 09/09/2009 ed il relativo CQC entro il 05/04/2010 e volesse prendere la patente D e il conseguente CQC trasporto persone, il corso sarà di sola estensione CQC e quindi limitato a 35 ore di teoria e 2,5 ore di guida sempre con esame finale presso la Motorizzazione Civile.CQC merci/personeLa Carta di Qualificazione del Conducente per il trasporto merci e persone è riservata ai titolari di patenti C o CE, D o DE, dotati dei requisiti sopra citati.Validità e rinnovoLa CQC ha validità quinquennale, e va rinnovata attraverso la frequenza di un corso di aggiornamento senza esame finale. Tuttavia, per convenzione, la scadenza di tutte le CQC finora emesse tramite documentazione è stata stabilita per il 9 settembre 2013.Come la patente di guida, così anche la suddetta carta è dotata di 20 punti. In caso di infrazione commessa con il veicolo professionale, i punti verranno scalati da quest’ultima e non più dalla patente.La CQC è strettamente legata a una specifica patente di guida e non ha alcun valore se presentata senza di essa o con una patente diversa. Chiunque la smarrisca, o consegua una patente diversa, è tenuto a richiedere un duplicato della relativa CQC presso i locali uffici della Motorizzazione Civile.Collegamenti esterniLeggi e regolamenti del mondo dei trasportiCodice della strada |
1,573,640 | http://it.wikipedia.org/wiki/L%27amour_%C3%A0_mort | L'amour à mort."'L'amour à mort"' è un film del 1984 diretto da Alain Resnais.TramaUzès, una villa misteriosa e austera. Qui si incontrano quattro persone, due coppie, Elisabeth e Simon, Judith e Jérome. I quattro vivono una stagione di amore e di morte. Judith (Fanny Ardant) e Jérome (André Dussollier) sono due pastori protestanti. Il loro accordo è perfetto, ma hanno alcune profonde divergenze nel modo di concepire la religione e la fede. Lui soprattutto ha una religiosità fredda e rigida, rappresenta il dogma, l'impotenza a convincere e i limiti del sapere. Elisabeth (Sabine Azéma) e Simon (Pierre Arditi) vivono un amore totale, drammaticamente romantico. Da qualche mese una minaccia grava sulla loro felicità e li trascina verso una separazione irrimediabile. Elisabeth è luminosa e raggiante, felice e viva per l'amore corrisposto, giunge a dichiarare: "la mia sola religione è Simon". Simon invece è tormentato da un ricordo inquietante. Mentre il suo mondo interiore, il suo anelito al sapere e al credere è concretizzato dall'amicizia con Judith e Jérome, intreccia il suo amore con Elisabeth in uno strano ménage à trois in cui il terzo è la morte.CommentoAttraverso la storia di due coppie, Resnais torna a riflettere sul legami misteriosi tra amore e morte, piacere e dolore, passione e solitudine. Il film pone esplicitamente alcuni interrogativi: l'amore assoluto è destinato a durare, o è solamente un'esperienza breve, violenta e destinata a concludersi con la morte? È un amore disinteressato (Agape) o possessivo e totalizzante (Eros)? Il suicidio è un atto di codardia o di coraggio? La Chiesa sbaglia nel condannare questo gesto? Gesù stesso non è andato volontariamente incontro al supplizio?La forma del film, come spesso accade con Resnais, è a un tempo semplice e originale. Le inquadrature sono brevi, il montaggio è netto e rigoroso, le scene sono separate da 52 inquadrature nere o grigie, a volte attraversate da fiocchi di neve.Collegamenti esterniFilm drammaticiL'Amour à mort |
1,907,659 | http://it.wikipedia.org/wiki/Sk%C3%A6lingur | Skælingur.Skælingur è un villaggio di 13 abitanti situato sulla costa occidentale dell'isola di Streymoy, la più grande dell'arcipelago delle Isole Fær Øer che sono un membro del Regno Unito di Danimarca. Il piccolo centro abitato si trova ai piedi dell'omonima montagna che con i suoi 767 m s.l.m. è la quarta vetta, per altezza, dell'arcipelago.Cenni storiciDi Skælingur si fa menzione per la prima volta in un documento scritto del 1584. Inoltre nella storia locale, questo villaggio viene ricordato per un tragico fatto risalente al 1706. In quell'anno, due fratellastri di Skælingur che avevano avuto un bambino due anni prima, vennero condannati per incesto alla pena di morte. Furono condotti a Tórshavn e qui giustiziati con la decapitazione. Quella fu l'ultima esecuzione capitale nella storia delle Isole Fær Øer.Altri progettiCollegamenti esterniPonte del 1908 sul rio Breiðá sulla strada per Skælingur. Disegno di Ingálvur av ReyniLocalità delle Isole Fær ØerSkælingur |
1,547,012 | http://it.wikipedia.org/wiki/Zona_3_di_Milano | Zona 3 di Milano.La zona 3'" ("Porta Venezia, Città Studi, Lambrate") è una delle 9 zone di decentramento di Milano.Descrizione zonaLa zona 3 si estende verso est dal centro cittadino.SuddivisioniLa Zona 3 comprende le seguenti aree: Porta Venezia, Porta Monforte, Casoretto, Rottole, Dosso, Quartiere Feltre, Cimiano, Città (degli) Studi, Lambrate, Ortica.Residenti immigratiSecondo le statistiche del Comune di Milano, gli immigrati residenti in Zona 3 con regolare permesso di soggiorno sono 16.185.Gli Stati con il maggior numero di residenti in zona sono:Servizi presenti in zonaBiblioteche rionaliIn zona 3 sono presenti due biblioteche rionali: la biblioteca Venezia, che si trova in Via Frisi al 2/4; e la Valvassori Peroni - che con i suoi 2500 m2 è la più ampia del Sistema Bibliotecario Urbano milanese -, sita in via Valvassori Peroni, 56..Centri di Aggregazione GiovanileI Centri di Aggregazione Giovanile (C.A.G.) offrono servizi ricreativi e didattici rivolti a giovani adolescenti, nei quartieri periferici di Milano.I CAG presenti in Zona 3 sono: il centro Punto e virgola in via Nino Bixio 19; il centro Padre piamarta in via Pusiano 52..Istituti scolasticiLa sede principale del Politecnico di Milano si trova in zona 3, in Città Studi. Qui sono presenti anche alcune facoltà e alcune strutture della Statale, come Medicina, Veterinaria, Agraria, Scienze matematiche, fisiche e naturali.OspedaliParchiChieseNoteVoci correlateCollegamenti esterniZone di Milano |
7,322,177 | http://www.businessonline.it/news/5206/Ritiro_esercito_Usa_definitivo_dall_Iraq_nel_2008_approvato_dalla_Camera_Bush_lo_confermera_.html | Tratto da http://www.agenziaradicale.compubblicato il 15/11/2007 alle ore 17:35:39 |
1,670,779 | http://it.wikipedia.org/wiki/Enzo_Bonagura | Enzo Bonagura.BiografiaSi iscrisse alla Facoltà di Farmacia, ma dopo aver svolto il servizio militare nel 1919, abbandonò gli studi per dedicarsi alla canzone ed al teatro.Le sue prime canzoni, in lingua, incominciarono ad essere pubblicate negli anni venti: "L'amante mia" (1921), "Salotto" (1921), "Via-vai" (1923), "Chiaroscuro" (1929), "Lettere" (1929) e "Madonna notte" (1932).Degli anni trenta, invece, sono "Brava gente" (1934), "Roselline" (1935, scritta con Giuseppe Anapeta) e "Vecchia ringhiera" (1936).Paroliere delicato, ottenne altri due successi nel 1947 con "Acquarello napoletano", scritta insieme al maestro Benedetto e "Borgo antico" nel 1948.Fu altrettanto cospicua la sua produzione in vernacolo: "Povera santa" (1936), "L'acqua d'a fonte" (1947), "Na zingarella" (1948), "Scalinatella" (1948), "Bellu sciore" (1950), "Sciummo" (1952), "Maruzzella" (1954), "Vienetenne a Positano" (1955) ed altre decine di canzoni.Il suo ultimo successo fu del 1959: "Cerasella", scritta con Dampa e Sciorilli.Nel 1975 fu colpito da una trombosi che gli paralizzò il braccio e la gamba sinistra ed in seguito all'aggravarsi di una bronchite cronica, si spense in una clinica di Nepi (Viterbo) il 17 marzo 1980, un mese prima di compiere 80 anni.Poeti in lingua napoletanaPersonalità legate a Napoli |
67,055 | http://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_di_successione_austriaca | Guerra di successione austriaca.La guerra di successione austriaca'" (1740-1748), che coinvolse quasi tutte le potenze europee, scoppiò a causa dell'opposizione all'ascesa al trono austriaco di Maria Teresa d'Austria.Ancora non si erano spenti del tutto gli echi del conflitto legato alla successione polacca, chiuso nel 1739 con la Pace di Parigi, che un altro grande conflitto stava per travolgere l'Europa.Nel mese di ottobre del 1740, all'età di soli 56 anni, moriva improvvisamente, privo di figli maschi, Carlo VI d'Asburgo e saliva al trono d'Austria la figlia primogenita Maria Teresa, di soli 23 anni, sposa di Francesco Stefano di Lorena. L'ascesa al trono di Maria Teresa d'Asburgo provocò l'insorgere di numerosi dissensi tra le case regnanti in Europa che sfociarono in una sanguinosa guerra, passata alla storia come “guerra di successione austriaca”Guerra di successione austriaca (1741-1748)Le disposizioni sul diritto di successioneNel mese di settembre del 1703, appena due anni prima della sua morte, l'Imperatore Leopoldo I d'Asburgo decise di modificare le disposizioni che regolavano il diritto di successione al trono d'Austria, introducendo criteri completamente nuovi rispetto a quanto tradizionalmente era stato sempre fatto in passato. I nuovi criteri riguardavano soltanto le norme della successione all'Arciducato d'Austria e ai suoi possedimenti, ma non la successione al titolo imperiale che era di natura elettiva.Fino a quel momento il diritto di successione spettava soltanto agli eredi di sesso maschile, e cioè ai discendenti maschili in linea diretta, oppure, in mancanza di figli maschi, il diritto passava ai fratelli del sovrano appena defunto, in linea collaterale e in ordine decrescente di età. La successione per via femminile era tassativamente esclusa. (Tale ordinamento è detto legge salica)Nel nuovo statuto egli restrinse la successione ai propri figli maschi e, in prosieguo, alle figlie femmine del primo maschio, appartenenti sempre alla sua linea diretta, escludendo dalla successione, in tal modo, sia le proprie figlie femmine che tutti i loro discendenti. Leopoldo era giunto a tanto sulla scorta dell'esperienza vissuta nella recente successione al trono di Spagna, ove, in mancanza di discendenti diretti di sesso maschile, la corona era passata ad altra dinastia in virtù di vincoli matrimoniali, acquisiti con una discendente Asburgo di sesso femminile.In altri termini, con le nuove norme intendeva evitare che gli Asburgo potessero correre il rischio che, dopo aver perduto il trono che era stato di Carlo V, potessero perdere, prima o poi, anche la corona d'Austria ed i possedimenti ad essa legati. In base a questa disposizione di Leopoldo, si può notare quindi come egli preferisse che sul trono d'Austria sedesse un discendente diretto, anche se di sesso femminile, piuttosto che uno di linea collaterale o comunque solo parente non diretto, ancorché maschio.Nel 1705 l'Imperatore Leopoldo I morì e gli successe Giuseppe I, figlio della terza moglie di Leopoldo Eleonora, Principessa del Palatinato Neuberg. Il suo regno non ebbe lunga durata. Il 17 aprile 1711 Giuseppe morì di vaiolo a soli 35 anni.Avendo lasciato come superstiti soltanto due figlie femmine, Maria Giuseppa e Maria Amelia, la successione al trono spettò al fratello Carlo, che riuscì anche ad acquisire la corona imperiale con il nome di Carlo VI.La prammatica sanzioneAl momento della sua ascesa al trono, però, Carlo respinse lo statuto emanato dal padre, rifiutando il principio della restituzione della linea di successione alla discendenza diretta del fratello, qualora egli non avesse avuto figli maschi. In altri termini era sua intenzione assicurare il diritto di successione alla sua propria discendenza diretta, a qualunque costo, anche eventualmente seguendo una linea femminile, in assenza di figli maschi.A tal fine, nel 1713, emanò una “prammatica sanzione”, mediante la quale dettava le nuove disposizioni per la successione, abrogando quelle leopoldine delle quali proprio lui aveva beneficiato, consentendogli di succedere al fratello Giuseppe. Tra le nuove norme vi era anche quella che regolava la successione secondo un rigido principio di primogenitura. Principio che era stato sempre rifiutato all'interno della dinastia, ove si era invece privilegiata la successione in linea maschile anche e, forse, soprattutto per non rinunciare alla corona imperiale.La cosiddetta “prammatica sanzione” non era altro che una “bolla”, ovvero un decreto regio che conteneva norme di diritto pubblico e che non necessariamente doveva sempre essere ratificato dalla Dieta. In altri termini, era un documento che veniva frequentemente usato nella normale amministrazione dello Stato e per gli argomenti più svariati. Formalmente si trattava di un documento, diremmo oggi, di normale amministrazione. L'eccezionalità risiedeva nel contenuto.Al momento dell'emanazione della “prammatica sanzione”, ovvero nel 1713, il sovrano era ancora senza figli e il problema della successione non si presentava affatto imminente. Poi, nel 1716, nacque il primogenito Leopoldo, per cui la successione non fu messa in discussione. Ma la morte improvvisa del piccolo erede al trono, a soli sette mesi nel novembre dello stesso anno, seguita dalla nascita, l'anno successivo, di una femmina a nome Maria Teresa, divenuta primogenita e potenziale erede al trono, fece capire che, per la prima volta dalX secolo, la dinastia si apprestava a perdere la guida maschile, vista la successiva nascita di altre due femmine, Maria Anna e Maria Amalia, con le quali si chiuse la figliolanza di Carlo VI.Si rese necessario tuttavia che il diritto alla successione che Carlo aveva assegnato alla figlia Maria Teresa mediante la prammatica sanzione, fosse riconosciuto dalle altre dinastie regnanti in Europa. Per ottenere questo riconoscimento egli profuse tutto il suo impegno per gran parte della vita, sia attraverso numerose trattative diplomatiche e sia attraverso veri e propri conflitti armati. Soltanto nel 1739, a conclusione della guerra di successione polacca, l'Imperatore riuscì ad ottenere il tanto agognato riconoscimento, anche se al prezzo del sacrificio dei Regni di Napoli e di Sicilia ceduti a Don Carlos di Borbone, figlio del Re di Spagna, nonché dei territori occidentali del milanese ceduti ai Savoia, e della Lorena ceduta alla Francia.Tutto lasciava, quindi, presupporre che l'avvicendamento sul trono dell'Arciduchessa Maria Teresa d'Asburgo sarebbe stato tacitamente accettato all'interno del consesso delle grandi nazioni europee. Le vicende storiche andarono però in tutt'altro modo.L'ascesa al trono di Maria TeresaNon appena salita al trono, infatti, alla giovane Maria Teresa fu subito chiaro che i rapporti con le altre nazioni sarebbero stati molto difficili e che ben presto avrebbero assunto una connotazione decisamente conflittuale. Nonostante la prammatica sanzione fosse stata riconosciuta sia sul piano interno che su quello internazionale, molti segnali lasciavano intuire che, da più parti, era in atto un ripensamento sul consenso dato, che avrebbe portato, quanto meno, a nuovi negoziati, forse non del tutto indolori.Carlo Alberto Duca di Baviera, ad esempio, sosteneva un proprio presunto diritto ad una parte dei territori asburgici in virtù di una sua discendenza diretta da una figlia dell'Imperatore Ferdinando I. Filippo V Re di Spagna, invece, si rivolgeva alla giovine Maria Teresa con il titolo di Granduchessa di Toscana; mentre il Principe Elettore del Palatinato, dal canto suo, l'appellava con il titolo di Arciduchessa d'Austria, pur essendo, ella, Regina d'Ungheria e di Boemia. Erano segnali, molto significativi, di un latente conflitto.L'invasione della SlesiaMa, l'azione che diede avvio, di fatto, al conflitto armato per la successione austriaca fu l'iniziativa assunta dal Re di Prussia Federico II, che portò all'occupazione militare della Slesia, nel 1741, senza neppure una preliminare e formale dichiarazione di guerra (la dinastia Prussiana rivendicava comunque da circa un secolo alcuni territori slesiani, in precedenza governati).La Prussia, nell'ambito delle grandi potenze europee, era uno stato relativamente piccolo, con poco più di due milioni di abitanti e, per di più, priva di continuità territoriale, la quale doveva proprio all'Imperatore Leopoldo I il privilegio di essere stata elevata al rango di regno. Fu proprio la Prussia, mediante l'occupazione della Slesia, a dare l'avvio all'opera di erosione dei territori asburgici, che si sarebbe perpetrata ancora nel corso del conflitto, giustificandosi con il fatto che, in tal modo, avrebbe impedito che altre potenze potessero fare altrettanto. In altri termini, la Prussia considerava ufficialmente l'occupazione del Ducato di Slesia come un atto di difesa a protezione dei territori asburgici e non un atto di aggressione militare.L'occupazione della Slesia non fu, però, un atto indolore. L'esercito austriaco tentò di opporsi all'invasione ma nel mese di aprile del 1741 fu sconfitto nella battaglia di Mollwitz, dando così via libera ai prussiani per il loro insediamento nel territorio.L'espansione del conflittoL'esordio internazionale della nuova sovrana non fu dei più felici. Infatti, all'iniziativa prussiana, fece seguito una recrudescenza dell'atteggiamento ostile della Francia, che produsse una nuova alleanza con la Baviera dei Wittelsbach, suoi tradizionali alleati, la quale portò all'occupazione di Linz e di Praga per mano di truppe franco-bavaresi, cui si aggiunsero quelle del Duca di Sassonia. Occorre registrare che anche l'iniziativa militare francese ebbe luogo senza essere stata preceduta da alcuna formale dichiarazione di guerra.L'iniziativa congiunta franco-bavarese, più che quella prussiana, indusse l'Inghilterra a scendere in campo, preoccupata che una eventuale sconfitta austriaca potesse alterare l'equilibrio politico-militare, che era stato faticosamente raggiunto in Europa dopo ben due guerre di successione, quella spagnola e quella polacca, a tutto vantaggio della Francia e a danno proprio dell'Inghilterra, il cui scopo principale era la difesa delle proprie rotte commerciali da cui traeva sostegno il suo primato quale nazione leader del continente europeo.Infatti, poiché la Francia era anch'essa una nazione marinara, un suo rafforzamento avrebbe aperto il conflitto anche sui mari e avrebbe messo in crisi la sicurezza dei trasporti inglesi d'oltremare.L'appoggio della Gran Bretagna indusse Maria Teresa a sottoscrivere un accordo con la Prussia, nel quale, in cambio della cessione definitiva della Bassa Slesia, Federico II abbandonava l'alleanza con la Francia. L'accordo fu sottoscritto, segretamente, a Klein Schnellendorf nella seconda metà del 1741, ma ebbe breve durata. Avendo infatti la coalizione franco-bavarese conseguito notevoli successi militari, Re Federico riprese le ostilità con l'invasione della Moravia e la conquista della città di Olmütz, nel mese di novembre del medesimo anno.La perdita della corona imperialeCon il nuovo anno l'Europa prese atto che, dopo ben tre secoli di ininterrotto possesso, gli Asburgo perdevano la corona imperiale. Nel febbraio del 1742, dopo circa due anni di vacanza, la Dieta di Francoforte eleggeva il Duca di Baviera, Carlo Alberto di Wittelsbach, nuovo Imperatore del Sacro Romano Impero con il nome di Carlo VII. Sebbene la perdita della corona imperiale da parte degli asburgi fosse una eventualità largamente prevista e annunciata, la non prevista elezione del Duca di Baviera fu una ulteriore sconfitta per Maria Teresa. Questa elezione stava a significare una sostanziale perdita di potere della dinastia Asburgo all'interno degli Stati appartenenti all'area austro-germanica, soprattutto in virtù del fatto che il nuovo Imperatore era il più importante alleato della Francia in funzione anti-austriaca.Per cercare di compensare tutte queste sconfitte, Maria Teresa strinse alleanza con il Re di Sardegna Carlo Emanuele III di Savoia, il quale, sulla scorta delle precedenti esperienze negative che lo avevano legato alla Francia e alla Spagna nel corso della guerra di successione polacca, si impegnò a sostenere le posizioni austriache in cambio dell'acquisizione della Lombardia. A tal fine, le truppe congiunte austro-piemontesi diedero avvio ad una campagna militare proprio nella Val Padana, che portò alla conquista della città di Modena, sottratta a Francesco III d'Este ed ai suoi alleati spagnoli.Conclusione della prima guerra di SlesiaSul fronte dell'Europa centrale, le operazioni belliche che videro contrapposte le truppe austriache e quelle prussiane, portarono ad una vittoria prussiana a Chotusitz in Boemia e ad una contemporanea vittoria austriaca in Moravia con conseguente abbandono della città di Olmütz da parte dei prussiani. La concomitanza di questi due avvenimenti ebbe come conseguenza non solo la riconquista di Praga da parte delle truppe austriache, ma anche la sottoscrizione di un trattato di pace, firmato a Berlino, secondo il quale veniva posta la parola fine alla cosiddetta “prima guerra di Slesia”: in cambio della cessione definitiva della Slesia e della contea di Glatz alla Prussia, quest'ultima uscì dalla coalizione anti-austriaca.La fine dell'anno 1742, ovvero del secondo anno di guerra, vide anche il raggiungimento di altri obiettivi importanti. L'Inghilterra, forte sui mari, impose il blocco navale nel Mediterraneo al fine di impedire una eventuale occupazione della Lombardia da parte delle forze congiunte del regno di Napoli e della Spagna. Sottoscrisse con la Prussia, inoltre, un trattato che impegnava entrambe, reciprocamente, contro la Francia nell'eventualità di un attacco da parte di quest'ultima anche ad una sola di loro e, contemporaneamente, riuscì ad ottenere la neutralità della Russia nel conflitto.L'8 febbraio del 1743, presso Camposanto sul Panaro, ebbe luogo una sanguinosissima battaglia dall'esito incerto che vide schierati gli austro-piemontesi, comandati dal Feldmaresciallo austriaco Otto Ferdinando von Traun contro l'esercito spagnolo, al comando del generale J.B. Gages. Questa battaglia diede, di fatto, l'avvio ad una più corposa campagna militare, dove all'esercito austro-piemontese in Italia, si affiancarono in Germania anche l'esercito britannico, nonché gli eserciti dell'Hannover e dell'Assia. Questa forte coalizione, al comando di Re Giorgio II inflisse ai francesi una pesante sconfitta, il 27 giugno 1743, nella battaglia di Dettingen. Il risultato fu talmente devastante per i nemici della coalizione vincente, da provocare la fuga dell'Imperatore bavarese verso la città di Francoforte ove trovò rifugio.La sfolgorante vittoria di Giorgio II sull'esercito francese a Dettingen ebbe vasta eco in tutta Europa e fu persino celebrata in una famosa composizione musicale per mano di Georg Friedrich Händel dal titolo "Dettingen Te Deum".Consolidamento delle alleanzeLa severa sconfitta francese indusse tutti i contendenti a sottoscrivere alleanze sempre più strette e impegnative, in vista di una più che certa ripresa delle operazioni militari.Da una parte, l'Inghilterra, il Regno di Sardegna e l'Austria sottoscrissero il trattato di Worms il 13 settembre 1743, mediante il quale assumevano impegno formale di allontanare definitivamente i Borboni dall'Italia meridionale, anche con l'aiuto finanziario inglese, mentre l'Austria cedeva al Piemonte i territori d'Oltrepò e Piacenza.Sull'altro fronte, la Francia e la Spagna sottoscrissero un nuovo patto di famiglia contro tutti i paesi firmatari del trattato di Worms, con l'impegno di restituire alla Spagna non solo Gibilterra e Minorca, ma anche i Ducati di Milano e di Parma che avrebbero dovuto essere consegnati a Filippo di Borbone, fratello minore del re di Napoli e Sicilia Carlo di Borbone. Gli Austriaci furono battuti a Velletri il 10 agosto 1744 dalle truppe ispano-napoletane guidate dal re di Napoli, il quale consolidò in tal modo il suo regno.Nell'Italia del Nord, invece, le forze franco-spagnole ebbero minore fortuna. Genova, che aveva parteggiato per queste ultime, fu occupata dalle forze austriache; ma una rivolta popolare, legata tradizionalmente all'episodio del giovane "Balilla", riuscì a scacciarle (1746).Il 1744 fu un anno denso di eventi significativi sia sul piano diplomatico che militare, che vide anche il coinvolgimento di altri stati. La campagna militare riprese in Italia con la conquista di Nizza da parte dell'armata franco-spagnola comandata dall'Infante di Spagna, Don Filippo, e dal principe di Conti, e quella di Demonte (17 agosto) ma, dopo la vittoriosa battaglia di Madonna dell'Olmo (30 settembre) ad opera della truppe del pricipe di Conti, l'assedio di Cuneo da parte dei franco-spagnoli si risolse con il ritiro degli assedianti, nonostante che il tentativo di Carlo Emanuele III di liberare la città non avesse avuto esito positivo. Sul fronte navale si dovette registrare la battaglia di Tolone tra le flotte britannica e francese, conclusasi con un nulla di fatto. Dopo di che il fronte bellico si trasferì sui confini orientali della Francia, precisamente in Alsazia, ove le truppe francesi riuscirono a respingere un tentativo di invasione da parte delle truppe austriache.Ma il 1744 fece registrare anche la nascita di un'altra coalizione, la cosiddetta "Unione di Francoforte" tra la Prussia, la Baviera, il Palatinato e l'Assia, cui diede l'adesione anche la Francia. I firmatari si impegnavano a cacciare l'Austria dalla Baviera e, a tal fine, il primo a dare inizio alle operazioni militari fu Federico II di Prussia che nel mese di agosto occupò la Sassonia. Si apriva, in tal modo, la seconda guerra di Slesia.La corona imperiale agli Asburgo-LorenaA questi eventi seguì la morte, nel gennaio del 1745, dell'Imperatore Carlo VII, cui fece seguito l'elezione del nuovo Imperatore nella persona di suo figlio Massimiliano Giuseppe (1727 – 1777). Maria Teresa, prima che il nuovo Imperatore potesse assumere impegni anti-austriaci, si affrettò a concludere con lui un importante trattato, la pace di Füssen (22 aprile 1745), mediante la quale Maria Teresa rinunciava all'occupazione della Baviera in cambio della rinuncia di Massimiliano Giuseppe alla corona imperiale a favore del marito di Maria Teresa, Francesco Stefano di Lorena, il quale fu eletto imperatore nel mese di settembre del medesimo anno.La giovane Maria Teresa aveva così ottenuto un primo, importante risultato. Dopo cinque anni di assenza, la corona imperiale tornava alla dinastia degli Asburgo, seppur attraverso un Lorena. Ma il conflitto apertosi con l'invasione della Slesia quattro anni prima non sembrava affatto avviarsi a conclusione. La recrudescenza delle operazioni militari per mano di Federico II, che avevano portato all'occupazione della Sassonia, produsse una nuova alleanza, questa volta in funzione anti-prussiana. L'Inghilterra, l'Olanda, l'Austria e la Sassonia formarono la Quadruplice alleanza e l'Inghilterra diede anche avvio a corposi aiuti economici a Maria Teresa in vista di una ripresa delle operazioni belliche da parte della Francia. La qual cosa, puntualmente, si verificò allorquando i francesi, dopo aver sconfitto gli inglesi nella battaglia di Fontenoy (11 maggio 1745), allargarono il teatro delle operazioni con l'invasione dei Paesi Bassi.Dopo questa sconfitta, la coalizione anti-francese dovette subirne ben altre. In Italia le truppe franco-spagnole, dopo la vittoriosa battaglia di Bassignana sul Tanaro (27 settembre 1745), ove sconfissero l'esercito asburgico appoggiato da un contingente piemontese, dilagarono nella Pianura Padana e occuparono Asti, Casale, Tortona e il Ducato di Parma, costringendo gli austriaci ad abbandonare anche Milano.Conclusione della seconda guerra di SlesiaSul teatro germanico i prussiani conseguirono importanti e ripetute vittorie, a Hohenfriedberg (4 giugno 1745) e Kesseldorf (15 dicembre 1745), a seguito delle quali l'Austria e la Sassonia sottoscrissero la Pace di Dresda (25 dicembre 1745), in virtù della quale, in cambio del riconoscimento della prammatica sanzione e della corona imperiale per Francesco Stefano di Lorena, la Prussia conservava il possesso dell'intera Slesia. Si concludeva, in tal modo, la cosiddetta "seconda guerra di Slesia".Una volta chiuse le operazioni belliche sul fronte nord-orientale e assicuratasi la neutralità della Prussia, Maria Teresa aveva necessità di chiudere anche il fronte bellico con la Francia per la qual cosa non era in vista alcuna trattativa, in quanto le rispettive cancellerie non avevano avanzato alcuna proposta negoziale. Poiché l'Inghilterra si era temporaneamente disimpegnata dal conflitto per problemi interni legati alla vicenda del rientro in patria di Carlo Edoardo Stuart, pretendente al trono appoggiato dalla Francia, l'Austria chiese l'appoggio dell'esercito piemontese per poter riaprire le ostilità contro la Francia proprio in Italia.Nel mese di giugno del 1746 le truppe austro-piemontesi sferrarono una violenta offensiva nella Pianura Padana, sconfiggendo l'esercito franco-spagnolo nella battaglia di Piacenza (16 giugno) e annullando tutte le conquiste ottenute dagli avversari con la battaglia di Bassignana dell'anno precedente (27 settembre). I franco spagnoli furono cacciati dal Piemonte, dalla Lombardia e dal Ducato di Parma. Ma la sconfitta in Italia non ebbe alcuna conseguenza sul teatro bellico della Renania. I francesi riaprirono il fronte nelle Fiandre, ovvero nei Paesi Bassi austriaci e occuparono Anversa e Bruxelles.L'alleanza con la RussiaL'anno 1746 vide, però, ancora altri avvenimenti importanti e decisivi per la sorte del conflitto. L'alleanza di Maria Teresa con la Russia della Zarina Elisabetta Petrovna; la morte del Re di Spagna Filippo V e la successione di Ferdinando VI; la definitiva cacciata dell'ultimo Stuart dall'Inghilterra e la dichiarazione di autonomia dall'Impero da parte di Federico II di Prussia.Questi avvenimenti non possono non portare ad alcune considerazioni che, con la guerra di successione ancora in atto, già possono fornire delle indicazioni circa un possibile esito del conflitto.L'Arciduchessa Maria Teresa, imperatrice da qualche anno, dopo essersi assicurata la neutralità della Prussia, si era assicurata anche l'alleanza della Russia, chiudendo in tal modo ogni possibilità che potesse aprirsi prima o poi qualche fronte bellico sui confini orientali dell'Impero. In ciò bisogna dire che la sovrana dimostrò notevole abilità diplomatica, anche se a prezzo della perdita dell'intero Ducato di Slesia. L'Inghilterra si era ormai disfatta del problema del ritorno degli Stuart sul trono, operazione sostenuta dalla Francia che intravedeva la possibilità di instaurare sul trono britannico un re fantoccio sotto l'influenza francese. La qual cosa avrebbe consentito a Luigi XV di avere mano libera contro gli Asburgo. Il fallimento del disegno francese consentì il ritorno in campo dell'Inghilterra a favore dell'Austria. La cacciata dei franco-spagnoli dal Nord Italia aveva consentito il consolidamento del fronte anti francese in Piemonte e nella Savoia. Rimaneva, però, ancora aperto il fronte bellico nelle Fiandre e in Renania.Restava la dichiarazione di indipendenza di Federico II che riguardava, però, l'Impero e non l'Austria mentre la posizione del nuovo re di Spagna già cominciava a delinearsi. Appena salito al trono, questi si liberò immediatamente della matrigna Elisabetta Farnese, e iniziò un lento ma progressivo disimpegno dal conflitto, facendo segnare un altro punto a favore di Maria Teresa.L'anno 1747 si aprì con una duplice offensiva francese, a Sud in Savoia e a Nord nelle Province Unite, ovverosia in Olanda. Mentre sul fronte meridionale, però, l'esercito francese subiva una pesante sconfitta per mano degli austro-piemontesi nella battaglia dell'Assietta (19 luglio 1747), sul fronte settentrionale i francesi riportavano una brillante vittoria sugli inglesi nella battaglia di Lawfeldt, spingendo l'Inghilterra a stringere alleanza con la Russia per un effettivo coinvolgimento di quest'ultima al fine di cercare di risolvere definitivamente e al più presto la guerra di successione che si protraeva ormai da molti anni. A questa alleanza seguì anche la sottoscrizione della cosiddetta “Convenzione di San Pietroburgo” tra Inghilterra, Russia e Olanda che autorizzava le truppe zariste ad attraversare la Germania per raggiungere il fronte francese.Allorquando la Francia prese atto che le truppe russe stavano attraversando la Germania in direzione del Reno per aprire un nuovo fronte a sostegno dell'alleanza anglo-austriaca, dovette convenire che con l'entrata in guerra dello Zar le sorti del conflitto volgevano decisamente a favore di Maria Teresa. Occorreva necessariamente aprire i negoziati di pace. E così fu.La fine del conflittoLa guerra di successione austriaca si concluse con la sottoscrizione, da parte di tutte le grandi potenze d'Europa, di un trattato di pace che ebbe luogo nella città di Aquisgrana il 18 ottobre 1748.Le clausole del trattato furono le seguenti:ConclusioniIl Trattato di Aquisgrana (1748) chiudeva definitivamente la guerra di successione austriaca, terzo grande conflitto che aveva investito l'Europa, e non solo l'Europa, nella prima metà del secolo XVIII.Esaminando con attenzione le clausole del trattato, non possiamo non rilevare che, nonostante il conflitto avesse coinvolto tutte le maggiori potenze d'Europa, gli Stati che ricavarono ampliamenti territoriali furono soltanto due, la Prussia e il regno sardo, con un piccolo corollario per Elisabetta Farnese, ormai vedova di Filippo V, la quale, dopo aver sistemato il primogenito Don Carlos con l'assegnazione di Napoli e della Sicilia a seguito della Pace di Parigi che aveva concluso la guerra di successione polacca, era riuscita a sistemare anche il secondogenito Felipe, con l'assegnazione del Ducato di Parma e Piacenza, sua terra d'origine, dando così inizio alla quarta dinastia Borbone in Europa.Per il resto vi fu soltanto una operazione di restituzione del mal tolto, ovverosia il ripristino della situazione geopolitica esistente innanzi il conflitto. Potremmo dire che le grandi potenze, pur avendo profuso tanti mezzi e tante risorse economiche e pur avendo sacrificato tante vite umane, con il trattato di Aquisgrana avevano semplicemente differito nel tempo la risoluzione delle loro precedenti controversia.Persino l'Austria, pur avendo dovuto cedere Parma e la Slesia, si vide riconosciuta in cambio soltanto la prammatica sanzione. Riconoscimento che vi era comunque già stato con la Pace di Parigi.La Prussia, pur essendo un piccolissimo stato e per di più privo di continuità territoriale, assurgeva a ruolo di grande potenza militare, visto che il suo sovrano, Federico II, aveva dimostrato di saper ben governare le proprie truppe sul campo.Le altre nazioni antagoniste dell'Austria avevano dimostrato di non avere interesse alcuno alla scomparsa degli Asburgo, ma piuttosto ad un loro ridimensionamento sul piano della potenza politico-militare, come la Francia, oppure, come nel caso della Spagna e della Prussia, mediante l'accrescimento dei propri territori a spese di quelli austriaci.La Francia fu la maggiore antagonista di Maria Teresa e anche la più impegnata sul fronte strettamente militare, ma fu anche quella che non ottenne quasi nulla con il Trattato di Aquisgrana, se non la restituzione di piccoli territori in America in cambio, comunque, della città di Madras sulla costa orientale della penisola indiana. Così come neppure l'Inghilterra ottenne vantaggi significativi, nonostante il notevole impegno sul piano diplomatico e finanziario nel sostenere la causa e gli eserciti asburgici, nonché sul piano militare dove ebbe a subire più di una sconfitta per mano dei francesi. Riuscì ad ottenere soltanto la conferma di quanto già possedeva prima del conflitto, con l'aggiunta di una rinuncia da parte spagnola alla rivendicazione della rocca di Gibilterra; la qual cosa, di fatto, rientrava nel "quantum" posseduto anteguerra.Un risultato significativo si ebbe, però, nel nuovo assetto geopolitico della penisola italiana. Con gli accordi del Trattato di Aquisgrana, l'Italia aveva subito un riassetto tale da trasformarla in un insieme di stati dall'equilibrio stabile per lungo tempo. L'Austria aveva ripreso il possesso del milanese e ripristinato la propria influenza sul Ducato di Modena. Il regno sardo aveva acquisito ampliamenti territoriali verso la Val Padana e si era consolidato con la riappropriazione di Nizza e della Savoia. La Spagna era stata tacitata mediante la cessione del Ducato di Parma e Piacenza a Felipe di Borbone, mentre il fratello di questi rimaneva nel pieno possesso dei regni di Napoli e della Sicilia, per nulla rimessi in discussione.L'Italia si avviava, quindi, ad un lungo periodo di stabilità che sarà scosso soltanto sul finire del secolo a seguito del coinvolgimento della penisola nei fatti legati alla rivoluzione francese e all'epopea bonapartista.La guerra di successione austriaca era definitivamente chiusa. Si apriva il lungo regno dell'imperatrice Maria Teresa d'Asburgo.NoteVoci correlateStoria dell'AustriaGuerra di successione austriaca|*War of the Austrian Succession |
1,547,566 | http://it.wikipedia.org/wiki/Federico_Moro | Federico Moro.Romanziere prolifico e storico controcorrente, è stato tra i promotori della "narrativa di ricerca", corrente che ha cercato di rinnovare contenuti e forme letterarie attraverso la contaminazione con archeologia, storia, filosofia, scienza.BiografiaNato a Padova, si trasferì prima a Reggio Emilia e poi a Venezia. Nella città lagunare ha vissuto e lavorato in via continuativa, maturando attraverso studi classici e storici il suo particolare approccio alla narrativa e alla saggistica.Laureatosi in Storia Moderna all’Università di Ca’ Foscari con una tesi dal titolo "Neutralità e guerra nel secondo Settecento veneziano", sviluppò un originale approccio allo studio delle vicende della Repubblica Serenissima. Per la prima volta queste venivano inquadrate sotto il profilo strategico e analizzate alla luce delle riflessioni dei maggiori pensatori del passato, da Sun Tzu e Sun Pin a Machiavelli e von Clausewitz, e non solo, Quiao Liang e Wang Xiangsui per esempio. Frutto di questo lavoro, oltre a numerosi articoli e conferenze in ambiti istituzionali, nel 2005 la prima edizione del saggio "Venezia in Guerra", opera fortemente critica che sollevò non poche polemiche. L'interesse per tale impostazione, comunque, produsse nel 2007 l'uscita della seconda edizione illustrata prima e quindi la traduzione in lingua inglese cui seguì nel 2008 la pubblicazione del saggio "Ercole e il Leonededicato all'ultimo conflitto tutto italiano del Medio Evo.La ricerca di nuovi contenuti e di forme espressive innovative avevano già rappresentato gli aspetti salienti della sua narrativa come si era andata delineando sin dalle prime prove letterarie. Come nel noir "Donne all'asta" del 2002, ma soprattutto nella cosiddetta trilogia di Nerka dei romanzi storici e magico/esoterici "La voce della Dea" del 2003, "La custode dei segreti" del 2005 e "Il fulmine e il ciclamoro" del 2007, nonché in "Flagellum Dei?" del 2008, dove l’elemento misterico diventava centrale.Nel 2004 era uscita la raccolta di racconti "Storie a pelo d'acqua", una sorta di onirico viaggio nell’immaginario liquido della laguna, e nel 2005 la seconda parte della seconda e incompleta trilogia di romanzi al femminile, "L’Oro e l’Argento", di ambientazione contemporanea.L’articolazione di trame ricche d’azione e colpi di scena, l’attenzione alla dimensione interiore, psicologica e morale dei protagonisti, il richiamo all’esistenza di una dimensione nascosta da scoprire oltre la realtà fisica favorirono la trasposizione teatrale dei lavori letterari negli spettacoli "Fra Terra e Acqua" e "Lo Scudo di Pietra".Ha svolto lunga e intensa attività di consulente editoriale.BibliografiaVoci correlateCollegamenti esterniPersonalità legate a Venezia |
262,953 | http://it.wikipedia.org/wiki/Interfaccia_di_loopback | Interfaccia di loopback.L' interfaccia di loopback'" viene utilizzata nelle reti IP per identificare la macchina locale su cui i programmi sono in esecuzione, detta anche localhost.Le comunicazioni tra programmi su TCP/IP prevedono la conoscenza dell'indirizzo IP dell'Host remoto. Gli Host hanno un indirizzo IP per ogni connessione alla rete Internet, quindi un Host non connesso alla rete, non avrebbe nessun indirizzo IP. Di conseguenza sarebbe impossibile per i programmi che sono in esecuzione su un Host non connesso colloquiare tra loro attraverso la rete.Ad esempio se si avesse un portatile con installato un database, non si potrebbe colloquiare col DB quando non si è collegati alla rete.Per ovviare a questo problema è stata creata una interfaccia 'fittizia' chiamata interfaccia di loopback, presente su tutti gli Host TCP/IP, anche quando non sono presenti altre interfacce di rete reali.Inoltre essendo l'indirizzo di questa interfaccia fissato per default, i programmi lo possono utilizzare per stabilire connessioni tra di loro sulla stessa macchina anche quando questa ha delle interfacce attive. L'indirizzo IP di loopback è per convenzione 127.0.0.1.Le interfacce di loopback possono essere assegnate anche ai router.Un router può arrivare ad averne fino a 2147483647.Osserviamo l'output di un router 1760 cisco in configuration mode:L'utilità di assegnare una molteciplità di indirizzi di loopback su di un router è che può essere interessante osservare il comportamento del router in un ambiente di protocolli di routing.Protocolli livello trasportoLoopback |
2,695,907 | http://it.wikipedia.org/wiki/Sundance_%28Wyoming%29 | Sundance (Wyoming).Sundance'" è un centro abitato ("town") degli Stati Uniti d'America, capoluogo della Contea di Crook dello stato del Wyoming. Nel censimento del 2000 la popolazione era di 1.161 abitanti. Il nome deriva da quello della danza del sole (in inglese "Sundance") diffusa fra i nativi americani.GeografiaSecondo i rilevamenti dell'United States Census Bureau, la località di Sundance si estende su una superficie di 5,2 km², tutti occupati da terre.Popolazione.Secondo il censimento del 2000, a Sundance vivevano 1.161 persone, ed erano presenti 318 gruppi familiari. La densità di popolazione era di 225 ab./km². Nel territorio comunale si trovavano 545 unità edificate. Per quanto riguarda la composizione etnica degli abitanti, il 96,64% era bianco, l'1,64% era nativo, lo 0,17% proveniva dall'Asia, lo 0,17% apparteneva ad altre razze e l'1,38% a due o più. La popolazione di ogni razza ispanica corrispondeva allo 0,60% degli abitanti.Per quanto riguarda la suddivisione della popolazione in fasce d'età, il 24,1% era al di sotto dei 18, il 5,8% fra i 18 e i 24, il 24,7% fra i 25 e i 44, il 24,3% fra i 45 e i 64, mentre infine il 22,1% era al di sopra dei 65 anni di età. L'età media della popolazione era di 42 anni. Per ogni 100 donne residenti vivevano 95,1 maschi.Collegamenti esterniComuni del WyomingSundance, Wyoming |
7,705,119 | http://www.pinkblog.it/tag/prova+costume | Io sarei più propensa a credere nelle vostre risposte al sondaggio dell’anno scorso: noi donne (se lo facciamo), urliamo durante il sesso perchè è liberatorio, perchè riusciamo finalmente a lasciarci andare; e poi aggiungerei che urliamo perchè ci aiuta a vivere e ad assaporare il momento, perchè ci fa sentire donne nel senso più erotico del termine; perchè CI PIACE, perchè è un modo per dire al mondo “in questo momento sono felice”, perchè ci eccita ed eccita probabilmente anche il nostro uomo (che non fa mai male); perchè vogliamo sesso selvaggio in alcuni momenti, perchè vogliamo performance da film in altri; perchè siamo brave a cantare e abbiamo un’ugola d’oro, perchè ci aiuta a rimanere lucide nel momento in cui ci troviamo sulla soglia del piacere estremo, che è anche la soglia del dolore. Quando si va in palestra per imparare a picchiare, ci dicono di urlare: perchè allora non dovremmo farlo anche nel sesso, che è l’emblema della lotta più divertente e dolce che esista?Io quest’anno ho deciso di provare una terapia in tutto e per tutto riconosciuta dalla medicina ufficiale e pertanto praticata da un medico, la mesoterapia. Tramite piccoli aghi, il medico inietta nelle zone individuate come critiche (perchè cellulitiche, adipose, risultato di ritenzione idrica eccessiva), una soluzione farmacologica “drenante” che può cambiare composizione (a seconda del medico scelto) e può contenere anche qualcosa di omeopatico. Trattandosi in ogni caso di una cura in cui vengono somministrati dei farmaci, non è detto che tutte le donne possano usufruirne: è necessario quindi accertarsi di non avere allergie o patologie in contrasto con questo tipo di terapia, accertamento che deve avvenire sempre con la presenza di un medico.Comincio con una decina di sedute, una volta alla settimana. Sappiate che il tempo che si perde per questa terapia è quasi ridicolo (circa 10 minuti a seduta), mentre la cosa che più si perde dentro uno studio medico di questo genere è il denaro. Spero di perdere insieme a queste due cose anche un po’ di grasso localizzato, quello che sta lì da circa vent’anni e al quale mi sono rassegnata; ma poi nemmeno troppo. Vi aggiornerò su eventuali progressi o su possibili disastri, sperando di offrire una storia utile a tutte coloro che hanno pensato a questa soluzione per attaccare l’odiata cellulite. |
776,830 | http://it.wikipedia.org/wiki/Barlaam_di_Pe%C4%8Derska | Barlaam di Pečerska.Barlaam di Pečerska'" (... - 1065), fu un monaco vissuto a Kiev nel XI secolo, primo egumeno del monastero di Pečerska Lavra e venerato come santo dalla Chiesa ortodossa russa, che lo ricorda il 28 settembre e il 19 novembre.Nato in una famiglia appartenente alla nobiltà di Kiev, fuggì appena ragazzo dalla propria casa per dedicarsi alla vita monastica. Si unì al nuovo monastero che si stava formando nei pressi di Kiev intorno alla figura carismatica di Sant'Antonio di Pečerska, il quale, notato il suo fervore, lo accettò tra i suoi seguaci e lo fece ordinare dal proprio figlio spirituale e sacerdote Nikon.Il padre di Barlaam, contrario alle scelte del figlio, cercò per due volte di farlo tornare, lamentando la propria perdita con il Gran Principe Iziaslav I di Kiev. Quest'ultimo, già in forte dissidio con il monastero a causa dell'ordinazione del boiardo e nobile di corte Ephraim, lo appoggiò nelle rivendicazioni ma non riuscì a ottenere il ritorno di Barlaam a causa della forte opposizione di Nikon e del gesto di Antonio il quale, credendo di poter così placare gli animi, si autoesiliò. Nestor di Pečerska, nella sua "Vita di Sant'Antonio", a cui dobbiamo le informazioni principali sulla vita di Barlaam, narra che la Principessa Maria Casimirovna risolse il dissidio riuscendo a placare l'ira del marito e permettendo in tal modo a Ephraim e al giovane Barlaam di dedicarsi alla vita monastica.Una volta che il monastero si fu ingrandito Antonio nominò Barlaam egumeno e si rifugiò in una grotta dove passò, in solitudine e in preghiera, il resto della propria vita.Nel 1058, Barlaam costruì una chiesa in legno in onore dell'Ascensione della Vergine. Convinto dal principe Iziaslav, pochi anni dopo lasciò il Lavra per dirigere il nuovo monastero della città, intitolato a San Demetrio.Barlaam si recò per due volte in pellegrinaggio in Terra Santa e, poco dopo il suo ritorno dal secondo viaggio, morì in Volinia, nel monastero della Montagna Sacra di Vladimir. Fu seppellito nelle Grotte Vicine del monastero delle grotte, ove i suoi resti si trovano ancora.Collegamenti esterniVoci correlateBiografie di santiSanti ucrainiMonaci ucraini |
7,616,386 | http://www.motoblog.it/post/9054/motomercato-de-puniet-alla-honda | Sicuramente la Honda di Cecchinello non è una delle moto più ambite. Come cambiano i tempi, una volta i piloti avrebbero dato via un dito per montare su un’honda, qualsiasi essa fosse. Ieri Pernat, alle 14.00, si è incontrato con i vertici Ducati. Capirossi era assente. Io rimango convinto che Loris vada in Suzuki, secondo alcune indescrizioni avrebbe già firmato a LagunaSeca, dopo l’annuncio ufficiale di Melandri. Anche perchè negli USA c’era in giro Ben Spies che cercava una sella in motoGP e quindi, prima si firmava e meglio era. Ho anche letto che Loris ci sia rimasto molto male per l’annuncio di Suppo riguardante Melandri. Era una cosa che già si sapeva, ma gradiva che fosse comunicato in altra maniera. Soprattutto non in una giornata in cui è rimasto a piedi per la rottura del cambio e avrebbe potuto fare un buon risultato. E’ per questo che non è andato all’incontro Ducati. |
1,360,873 | http://it.wikipedia.org/wiki/Peste_bovina | Peste bovina.Malattia infettiva, altamente contagiosa e a forte mortalità che colpisce i Ruminanti. Conosciuta da secoli per le gravi perdite di bestiame che provoca, non è osservata in Europa dall'epoca della Prima Guerra Mondiale, ma è tuttora presente in Africa orientale e nel Subcontinente indiano.La causaÈ causata da un virus del genere "Morbillivirus", famiglia "Paramyxoviridae". Un virus strettamente correlato a quello della peste bovina provoca la "peste dei Piccoli Ruminanti", una malattia a decorso clinico molto simile che colpisce solo ovini e caprini.La trasmissioneIl virus è presente in grande quantità in secreti ed escreti degli animali infetti. L'infezione avviene per via orale o respiratoria in seguito a contatto con alimenti od acqua contaminati da escreti animali.Specie colpiteBovini e bufalini sono le specie più sensibili e che si ammalano più gravemente. Numerosi altri Ruminanti domestici (ovini, caprini, camelidi) e selvatici sono colpiti in modo occasionale. La peste bovina non colpisce l'uomo.SintomiIl periodo di incubazione varia tra i 4 ed i 9 giorni. Il virus replica nelle mucose dell'apparato respiratorio e digerente, con particolare tropismo per i tessuti linfoidi (placche di Peyer). Inizialmente si osservano febbre alta e rinotracheite con scolo mucopurulento, seguite da una grave diarrea acquosa e striata di sangue che risulta spesso fatale. Gli animali che sopravvivono mostrano cattive condizioni generali ed immunodepressione, causate dalla deplezione di tessuto linfoide.ProfilassiIn area indenne è affidata alla sorveglianza sulle importazioni, soprattutto su quelle di animali esotici. In area endemica si ricorre anche alla vaccinazione. La FAO ha organizzato un piano che punta ad eradicare globalmente questa malattia.Oggi (2010) 170 paesi nel mondo sono dichiarati esenti dalla peste bovina, l'ultima epidemia è stata registrata nel 2001 in Somalia. Attualmente questa patologia sembra eradicata, si aspettano ulteriori conferme dagli organismi internazionali competenti, se fosse così questa sarebbe la seconda malattia, dopo il vaiolo, ad essere cancellata.BibliografiaCarter, G.R. and Wise, D.J. "Paramyxoviridae". In: "Carter G.R., Wise D.J. and Flores E.F." (Eds.), A Concise Review of Veterinary Virology. Ithaca: International Veterinary Information Service (www.ivis.org), 2005; Document No. A3423.1105.Sradicata la pesta bovina (GiSa) Le scienze febbraio 2010 pag. 38patologie bovineMalattie infettive viraliRinderpest |
1,538,985 | http://it.wikipedia.org/wiki/Usimbardo_Usimbardi | Usimbardo Usimbardi.BiografiaStemma in pietra della famiglia Usimbardi nel Palazzo Pubblico di Siena con iscrizione, datato 1590L'infanziaUsimbardo Usimbardi nacque a Colle Val d'Elsa nel 1552, terzogenito di cinque fratelli. Due suoi contemporanei, l’amico Antonio Renieri o Rinieri e padre Cristoforo Talenti, posero in risalto, nei rispettivi scritti celebrativi, gli anni promettenti della sua adolescenza, trascorsa nel compimento di severi studi.A Roma da Ferdinando de' MediciDopo aver frequentato la scuola pubblica di Colle Val d'Elsa, Usimbardo fu chiamato a Roma dal fratello Pietro presso la curia cardinalizia di Ferdinando I de' Medici. Se non da più tempo, sicuramente durante tale periodo Usimbardo abbracciò lo stato ecclesiastico.Mentre adempiva alle funzioni di curiale, Usimbardo non trascurò di coltivare gli studi: seguendo, infatti, la tradizione di una famiglia di giuristi e, probabilmente, anche i propri interessi personali, frequentò i corsi di diritto canonico presso la Sapienza. Pur avendo completato il ciclo di studi, Usimbardo non si laureò a Roma: le leggi emanate da Cosimo I, limitando il carattere universale che avevano avuto gli Studia medievali, obbligavano i sudditi dello Stato fiorentino a laurearsi presso l'Università di Pisa e colpivano con il mancato riconoscimento del titolo conseguito e con pene pecuniarie chi si fosse recato presso un'Università straniera senza autorizzazione.Rientro a Firenze e conseguimento della laureaNel 1587 Usimbardo tornò a Firenze, insieme al fratello Pietro ed a Ferdinando de' Medici, che, avendo rinunciato alla dignità cardinalizia per la successione al trono di granduca di Toscana, lo volle segretario di Stato. La fama di uomo dotto ed il rapporto privilegiato con il principe gli fruttarono, nel 1589, un canonicato della chiesa metropolitana fiorentina e bisogna precisare che in quel tempo il capitolo dei canonici costituiva il senato del vescovo con funzioni non solo consultive, ma, in certi casi, anche deliberanti.Finalmente, il 22 aprile 1591, si laureò in diritto canonico a Pisa, svolgendo una brillante esposizione dei puncta che gli erano stati assegnati, e fu accolto come giureconsulto nel collegio fiorentino. Alla sua laurea intervennero personaggi di rilievo, quali Baldassare Baldassari, rettore del collegio della Sapienza, Giovanni Talentoni e Leonardo Maurizi, lettori di logica presso il ginnasio di Pisa, Sebastiano Zuchi, Pandolfo Mannelli e Curzio Fucini dalla segreteria granducale, mentre tra i docenti, che presentarono l'Usimbardi, compare il colligiano Francesco Bertini, ordinario di diritto canonico, il quale gli consegnò le insegne dottorali, e Cappone Capponi, provveditore dell'ateneo.L'istituzione della nuova diocesi di Colle di Val d'ElsaQuando Clemente VIII istituì con bolla del 5 giugno 1592 la diocesi di Colle, suffraganea di quella fiorentina, contestualmente nominò il primo vescovo nella persona del canonico Usimbardo Usimbardi. La scelta era stata fatta dallo stesso granduca, ma sicuramente vi influirono le amicizie allacciate dagli Usimbardi durante il periodo trascorso a Roma e la buona reputazione guadagnata presso la curia pontificia, che ivi resero bene accetta la proposta di Ferdinando I de' Medici. L'ingresso di Usimbardo in Colle fu un vero trionfo: la calorosa accoglienza dei colligiani ed il suggestivo cerimoniale sono stati narrati minuziosamente dall'erudito locale Bindo Maria Galganetti, e ne ha fatto cenno anche l'Ughelli nella sua opera "Italia sacra". Terminato il consueto rituale religioso di investitura del "novus episcopus", la festa, con abbondanti libagioni, fuochi d'artificio, e profusione di elemosine dai balconi del Palazzo Vescovile e di Palazzo Luci, si trasformò in realtà nella elevazione "virtuale" della famiglia Usimbardi al rango di signori di Colle.L'attività di vescovoL'Usimbardi si distinse subito come “esattissimo osservatore dei Canoni prescritti dal Sacrosanto Concilio di Trento”, che egli conosceva molto bene: il 24 agosto 1592, appena due mesi dopo la sua consacrazione, iniziò la visita pastorale, adempiendo ad un preciso dovere, ribadito con vigore dalle norme conciliari, e, tramite questa ricognizione, poté conoscere tutto il clero ed il territorio della nuova diocesi, che era stata costituita mediante smembramenti delle diocesi limitrofe. Il Galganetti ha dato risalto alle virtù spartane del vescovo, che, tra l'altro, per non vessare i parroci, li faceva accompagnare in vettura a proprie spese, chiedeva loro pasti molto semplici ed esauriva le visite in pochi giorni.Nell'intento di rafforzare l'identità di Chiesa locale, Usimbardo pose l'intera diocesi sotto la protezione dei Santi Giovanni Battista, Faustino e Giovita, già titolari della pieve a Elsa, riservò speciale attenzione al culto dei santi e con una solenne processione trasportò in cattedrale le reliquie dell'abbazia benedettina di S. Maria a Coneo, ormai ridotta a chiesa plebana, promuovendo una speciale devozione a San Marziale, vescovo di Limoges e discepolo di San Pietro papa ed assumendolo a tutore della nuova dignità episcopale. Inoltre, mantenne viva la forte devozione dei colligiani per l'insigne reliquia del Sacro Chiodo, che si conserva a Colle da tempo immemorabile, e, nell'ostensione straordinaria del 21 giugno 1596, la offrì alla venerazione di Ferdinando I, della granduchessa Cristina, della principessa e di numerosi nobili e cortigiani, ospitati poi a Palazzo Usimbardi per la rimanente parte del giorno.Adempiendo, anche in ciò, ai doveri raccomandati ai vescovi dal Concilio Tridentino, nei giorni 16, 17 e 18 aprile 1594 Usimbardo tenne la prima sinodo della chiesa colligiana, che si concluse con l'emanazione delle “Constitutiones Synodales”. A coronamento di quest'opera, nel 1598 furono pubblicate le "Constitutiones Curiae Ecclesiasticae Collensis". Un terzo volume, intitolato "Decreta Episcoporum Collensium" e voluto da monsignor Usimbardi, sembra perduto e risultava irreperibile già nel secolo scorso. Le due opere rimaste, che furono curate dallo stesso vescovo, contengono il diritto sostanziale e processuale della nuova diocesi.L'attività di giurista caratterizzò a tal punto l'episcopato di Usimbardo che agli occhi dei contemporanei egli apparve soprattutto nelle vesti di vescovo legislatore. In una orazione in suo onore, pronunciata nel monastero di S. Michele a Passignano, il padre Talenti gli si rivolse con queste parole: "ipse vero, ne ullis umquam infernalium bestiarum incursibus dilectum infestaretur ovile, quot sanctissimis semper legibus, sanctionibus, institutis Collensium terminos communire contendit?" E concluse: "ita nunc tuto Collenses vertere in proverbium possunt, unum Usimbardum pro mille legibus esse”".Non trascurò comunque di provvedere a tutte le altre necessità della Chiesa colligiana: iniziò l'edificazione della cattedrale, la dotò di preziose suppellettili, fece costruire l'episcopio e beneficiò i poveri, provvedendo a tutto con il concorso delle sostanze personali. Secondo il Galganetti, furono proprio tali e tanti fardelli ad accorciare la sua vita. Morì a causa di una febbre maligna nel 1612, all'età di 60 anni, nel ventesimo anno del suo fecondo episcopato. Chiese di essere sepolto presso l'altare del Santissimo Sacramento all'interno della cattedrale e colà si trova ancora oggi la sua tomba.NoteBibliografiaVoci correlateVescovi di Colle di Val d'Elsa |
731,790 | http://it.wikipedia.org/wiki/A_casa_nostra | A casa nostra."'A casa nostra"' è un film del 2006 per la regia di Francesca Comencini.Presentato in concorso alla Festa del Cinema di Roma 2006, è uscito nelle sale italiane il 3 novembre 2006.TramaUgo ("Luca Zingaretti"),banchiere,organizza un'operazione illecita,con l'aiuto di un politico senza scrupoli ("Bebo Storti"). Rita ("Valeria Golino"),capitano della Guardia di Finanza, indaga sugli affari sporchi di Ugo. Rita ha un giovane fidanzato ("Fabio Ghidoni") che rifugge dalle responsabilità: "Io ho la mia vita, tu la tua".Elodie ("Laura Chiatti"),aspirante modella ed amante di Ugo,lo tradisce con un commesso di un supermercato.Ugo va ad un congresso con Elodie e lì, mettendo su un tavolo la ragazza, la violenta e la lascia, costringe il quadro, Gerry ("Luca Argentero"), a fargli da prestanome in operazioni sporche e da scagnozzo. Gerry resta affascinato dal denaro, che pare cambiargli la vita, nonostante la moglie lo metta in guardia.Frattanto Bianca, prostituta rumena incinta, si innamora di Otello, cliente benzinaio con obbligo di firma, ("Giuseppe Battiston"), che ha un passato di reati e quindici anni prima strangolò una donna. Quando la donna verrà trovata in coma irreversibile ai bordi di una strada, Otello non avrà alibi. Rita lo arresta.La moglie del potente Ugo non può avere figli, e ne soffre al punto di acquistare di nascosto tutine da neonato. Tramite Gerry, Ugo acquista dal protettore rumeno di Bianca il diritto di reclamare come proprio il figlio di Bianca, tenuta in vita da un respiratore: lei non può certo smentire. Si scopre l'assassino di Bianca, un diciassettenne, per una rapina finita male.Il bambino nasce: a Bianca viene staccata la spina. La sua vicina di stanza è la madre del fidanzato di Rita, in rianimazione per un infarto. Otello, scagionato, solo, propone alla sorella di Bianca di andare a vivere con lui, il di lei figlio Nicolas e il nuovo arrivato. Informato dal finanziere Rita, l'ospedale costringe Ugo a sottoporsi a un esame genetico.All'uscita da Niguarda tutto si risolve coralmente. Ugo rientra mesto in auto, Gerry, arrivato a prelevare la moglie infermiera a fine turno, viene arrestato da una squadra della finanza. La madre del fidanzato di Rita esce dal ricovero accompagnata da figlio e marito. Elodie si fornisce di psicofarmaci da un infermiere compiacente.Una Milano dalla fotografia cupa, vite frammentarie, solitudini parallele che non si incroceranno mai, il denaro come mezzo per acquistare oggetti, sentimenti, vite, favori, potere. Ma, nel finale provvisorio, Otello e Rita, l'amore e la giustizia, ottengono un parziale riscatto.Altri progettiCollegamenti esterniFilm drammatici |
276,492 | http://it.wikipedia.org/wiki/Zipolite | Zipolite.Zipolite è un piccolo centro abitato messicano dello stato dell'Oaxaca.Conta poco più di mille abitanti e si situa 50 km a sud di Puerto Escondido e poco distante dal porticciolo di Puerto Angel.Il centro abitato più antico si sviluppa nella zona antistante gli scogli che affiorano dal mare. La cappella di culto cattolico, in cemento armato, costruita dopo il disastroso uragano del 1999, è l'unico sito religioso del villaggio, ma pare che sempre in prossimità di queste rocce avvenissero, in epoca precolombiana, dei riti sacrificali eseguiti delle popolazionizapoteche. Il nome stesso di Zipolite significa spiaggia dei morti o spiaggia delle anime.La zona che nel corso degli anni ha visto un maggior sviluppo turistico si trova ad occidente, nella contrada Rocablanca. La spiaggia di Zipolite è conosciuta in tutto il Messico per essere stata la prima e per molti versi l'unica nudista del paese. La vicinanza alla fossa oceanica classifica questo tratto di costa come mare aperto, soprattutto per le forti correnti che spingono verso il largo. Addentrarsi nell'acqua oltre l'altezza delle ginocchia può essere causa di pericolo.Attualmente il turismo rappresenta la prima fonte di ricchezza dell'antico borgo di pescatori.Comuni del MessicoPlaya Zipolite |
89,635 | http://it.wikipedia.org/wiki/Trappi_del_Deccan | Trappi del Deccan.I Trappi del Deccan sono un territorio igneo localizzato nella parte centro occidentale dell'India, e rappresenta una delle più estese zone vulcaniche del pianeta Terra. È formato da una serie di vaste colate di basalto solidificato che complessivamente raggiungono lo spessore di 2.000 m e coprono un'area di 500.000 km².FormazioneI Trappi del Deccan si sono formati tra 60 e 65 milioni di anni fa, alla fine Cretaceo. Si ipotizza che i gas rilasciati nel processo abbiano giocato un ruolo molto importante nell'estinzione dei dinosauri. Prima che venisse ridotta alla sua attuale dimensione a causa dell'erosione e dalla deriva continentale, si stima che l'area originale coperta del flusso di lava coprisse un'area pari a 1,5 milioni di km². Si stima che il volume di basalto abbia raggiunto la stupefacente quantità di 512.000 km³.Si suppone che le eruzioni avvenute in questa zona siano associate a un profondo pennacchio di mantello o ad un punto caldo. Si sospetta che tali fenomeni siano stati la causa sia delle eruzioni dei Trappi del Deccan che dello sciame di faglie che una volta separavano l'arcipelago delle Seychelles dall'India.La costante espansione della dorsale oceanica, ai confini tra la placca indiana e la placca africana ha spinto l'India verso nord, lontano dall'hotspot, che ora si trova sotto l'isola di Réunion nell'Oceano Indiano a sud-ovest dell'India.Crateri da impatto?Recentemente è stato individuato un grande cratere da impatto situato sul fondo del mare al largo delle coste ovest dell'India. Chiamato Cratere di Shiva, è stato datato 65 milioni di anni. Le ricerche suggeriscono che l'impatto fu l'evento scatenante che ha causato i Trappi del Deccan, e che contribuì all'accelerazione, verso nord, della placca Indiana all'inizio del Terziario.Tuttavia, le opinioni della comunità geologica non sono unanimi nell'affermare che tale cratere sia dovuto all'impatto di un meteorite.Analogie con VenereIl pianeta Venere, si pensa che sia attualmente sottoposto a enormi eruzioni di flussi basaltici, ma su di una scala ancora più grande di quella che ha causato i Trappi del Deccan. Non si conosce se il meccanismo che le ha causate sia simile anche perché Venere, molto probabilmente, non ha placche tettoniche e la sua struttura interna potrebbe essere differente da quella terrestre.VulcanologiaDeccan Traps |
5,003,602 | http://it.wikiversity.org/wiki/HTML | HTML.Acronimo di Hyper Text Markup Language (Linguaggio di contrassegno per gli ipertesti). È il più importante linguaggio di markup per il web.__TOC__Cos'è l'HTML.L'HTML nasce alla fine degli anni '80 da Tim Berners-Lee al CERN di Ginevra. HTML è un linguaggio di pubblico dominio la cui sintassi è stabilita dal World Wide Web Consortium (W3C).L'HTML non è un linguaggio di programmazione, ma un linguaggio di markup, ossia descrive il contenuto, testuale e non, di una pagina web. Punto HTML (.html) o punto HTM (.htm) è anche l'estensione comune dei documenti HTML.Normalmente il programma che deve interpretare il codice HTML viene chiamato Browser. Il Browser effettua la richiesta di una pagina al server HTTP che risponde con la pagina HTML. Il browser ha poi il compito di trasformare le istruzioni in HTML (in pure testo) in elementi grafici e ipertestuali. Una cosa molto importante è che l'HTML non è dinamico ma bensì statico ciò significa che se non si agisce direttamente nel codice HTML, esso rimarrà invariato nel tempo. L'unica possibilità che il codice cambi è dovuta a codice script che viene inserito in appositi tag. Ricordate comunque che il codice script non muta comunque.Compatibilità e dintorni.Con lo sviluppo e la diffusioni di innumerevoli tecnologie e browser, si pensava che l'HTML dovesse diventare sempre più rigido su certe regole. Invece si ottenne l'effetto opposto, cioè, se c'è un errore nella stesura del codice, probabilmente il browser "chiuderà un occhio" e visualizzerà normalmente la pagina. Questo che sembra apparentemente un vantaggio, in realtà è uno svantaggio quando vi accorgerete che in diversi browser l'errore verrà visualizzato in modo diverso. I browser moderni inseriscono sempre di più codici proprietari (come ad esempio gli action tag di) e questo influisce ancora di più sulla compatibilità. L'unico modo per scrivere una pagina che sia visualizzata quasi ugualmente per tutti i browser è attenersi alle rigidissime regole del W3C. Esiste un per controllare se le vostre pagine sono corrette o meno.I Tag: cosa sono e come si utilizzano.Il tag utilizzato è uno dei più comuni. Il termine "p" indica paragrafo e viene utilizzato per inserire del testo in una pagina html. Come si nota dalla sintassi si inserisce un tag di apertura con le eventuali proprietà specificate nello stesso tag poi il testo che viene visualizzato nella pagina html e infine il tag di chiusura.In seguito passeremo ad analizzare tutti i tag più importanti dell'html.I caratteri.Abbiamo visto come si possa stampare un testo mediante il tag: testo Ora passiamo ad impostare il carattere del testo che vogliamo stampare.... che in pratica identificava il tipo di carattere, grandezza e colore di tutto il testo racchiuso al suo interno. Il nuovo tag che lo sostituisce èperò le proprietà vanno definite con i fogli di stile. |
27,198 | http://it.wikipedia.org/wiki/Porta_logica | Porta logica.Schema circuitale e fotografia di un integrato contenente porte logiche NANDIn elettronica e informatica, per porta logica'" si intende un circuito elettronico molto semplice che ha il compito di eseguire una delle operazioni logiche booleane elementari quali NOT, AND, OR, XOR, NOR, NAND, XNOR.Queste costituiscono le operazioni più comuni per esprimere una funzione logica.In genere le porte più utilizzate sono le NAND e NOR, ovvero AND e OR negate. Si noti che le operazioni NAND e NOR costituiscono un insieme funzionalmente completo di operatori logici, ovvero consentono di rappresentare qualunque funzione logica possibile. Comunque all'atto pratico, la scelta dei tipi di porta da utilizzare è determinata dalla necessità di minimizzare il numero di package necessari al circuito; ad esempio, se nella stesura finale dello schema elettrico di un progetto mancasse solo una porta NOT e fosse ancora disponibile una delle quattro porte NAND contenute in un package, si realizza la porta NOT mancante, unendo gli ingressi della NAND disponibile, sfruttandola come NOT, risparmiando così un package.Porte Open collectorAlcune porte logiche hanno la loro uscita configurata elettricamente in modo particolare, sono definite "open collector", ovvero a collettore aperto. In questi dispositivi, il collettore del transistor costituente l'uscita della porta, non è collegato al positivo dell'alimentazione ma è "volante" rispetto al circuito interno. Questa configurazione permette di utilizzare la porta per pilotare direttamente dispositivi vari, quali relè, LED, ecc, semprechè il valore di corrente assorbita dal dispositivo pilotato, sia compatibile con quello fornito dal transistor di uscita. Un vantaggio ulteriore è costituito dal valore di tensione accettato dal transistor, normalmente superiore a quella di alimentazione del circuito integrato, pertanto, in un circuito composto da dispositivi TTL alimentato a 5 volt, utilizzando una porta open collector, è possibile per esempio, ottenere un'onda quadra di ampiezza 12 o più volt, prelevandola dal collettore opportunamente collegato tramite un resistore di pull-up ad una tensione positiva del valore desiderato, oppure pilotare un relè, collegando uno dei capi della sua bobina sull'uscita della porta, e l'altro capo all'alimentazione positiva, di valore adeguato al suo funzionamento. Una delle porte più comuni, ampiamente utilizzata, definita "HEX INVERTER BUFFER DRIVER" (6 NOT in un package) è il 7406. Una regola generale, piuttosto importante ai fini di preservare il circuito realizzato da eventuali momentanei disturbi casuali, nel caso rimanesse qualche porta inutilizzata in qualche package (in particolare le porte CMOS), è bene collegare a massa i suoi ingressi.Esistono porte logiche anche per quanto riguarda la pneumatica e l'idraulica.Tabelle di veritàLe tabelle di verità sono un metodo semplice per minimizzare le funzioni logiche. Innanzitutto servono per capire gli stati logici delle varie porte logiche in modo sbrigativo e di facile comprensioneAND e NANDAND è una porta logica che riceve in ingresso almeno due valori e restituisce 1 solo se tutti i valori di ingresso hanno valore 1.Al contrario la porta NAND restituisce la negazione di una porta AND e quindi restituisce 0 solo quando tutti i valori in ingresso sono 1.OR e NOROR è una porta logica che riceve in ingresso almeno 2 valori e restituisce 1 se almeno un valore di ingresso ha valore 1.Al contrario la porta NOR restituisce la negazione di una porta OR e quindi restituisce 1 solo quando tutti i valori in ingresso sono 0.XORXOR (eXclusive OR) è una porta logica che riceve in ingresso "n" valori e restituisce "1" in uscita se e solo se, il numero di ingressi che presentano il valore logico "1" è dispari.Segue la tavola di verità di una porta XOR a "n=2" ingressi:XNORXNOR (eXclusive NOR) A equivale a B (AB) oppure (A === B), se le proposizioni sono entrambe vere o entrambe false. Ha il significato di: "se e solo se", "solo nel caso che", "condizione necessaria e sufficiente". Il circuito che realizza l'equivalenza è un circuito di parità, cioè se i bit in ingresso sono in numero pari, il risultato è 1 logico, se dispari 0.Segue la tavola di verità di una porta XNOR a "n=2" ingressi:NOTPorta logica che inverte il segnale in ingresso.Questa porta logica ha un solo ingresso ed una uscita che sarà 1 se l'ingresso è 0 o 0 altrimenti.Tuttavia questa tavola di verità è a volte rappresentata con due elementi superflui rappresentanti gli ingressi identici:Voci correlateElettronica digitaleLogic gate |
7,508,429 | http://www.ecowebnews.it/via-tuscolana | (fonte video You Tube) Note: la presente visualizzazione del video e dei titoli in questa pagina è automatica da YouTube. Il file video è residente su YouTube, i titoli sono messi a disposizione tramite RSS automatici. L'automaticità impedisce qualsiasi controllo da parte nostra sui contenuti degli stessi. Decliniamo ogni responsabilità sui contenuti video e testuali (titolo, tags). Per eventuali richieste di chiarimenti o per richiedere la rimozione del video invitiamo a contattare direttamente YouTube. |
831,902 | http://it.wikipedia.org/wiki/Effetti_di_sito | Effetti di sito.Il termine "effetto di sito" in sismologia indica quell' associazione di caratteristiche geologiche e morfologiche che rende un luogo più meno soggetto da danni conseguenti ad una scossa sismica.Descrizione.La conoscenza degli effetti di sito è uno degli aspetti più importanti dal punto di vista della mitigazione dell’azione sismica.In particolare l’azione destabilizzante di un terremoto sulle opere antropiche può essere di tipo diretto (moto vibratorio del suolo), o di tipo indiretto (frane sismoindotte e liquefazione dei terreni di fondazione).Gli aspetti di mitigazione che riguardano il moto al suolo sono connessi all’ipotesi di una trasmissione amplificata del moto sismico proveniente dal basamento roccioso (bedrock) sottostante. La conoscenza di tale effetto è molto importante per la scelta di soluzioni progettuali idonee alla mitigazione del moto sismico.In particolare le situazioni che determinano gli effetti di amplificazione locale sono definite, oltre che da condizioni stratigrafiche dei terreni non consolidati giacenti sopra il bedrock, anche da particolari situazioni morfologiche tipo: zone di cresta, zone di versante acclive, zone di vallata o di conca endoreica e, o comunque, aree dove si hanno effetti di focalizzazione del raggio sismico.In molti casi l'amplificazione è dovuta a fenomeni di risonanza di terreni incoerenti stratificati al di sopra del 'bedrock': fenomeni di riflessione e rifrazione delle onde sismiche alle interfaccie di discontinuità tra i due tipi di terreno portano infatti all'intrappolamento delle onde sismiche nello strato superficiale e alla successiva amplificazione; tale configurazione geomorfologica facilità anche la propagazione delle 'Onde di Love' che sono tra i tipi di onde sismiche più distruttive.L’individuazione delle aree potenzialmente interessate da fenomeni di frane sismoindotte e da fenomeni di liquefazione possono essere fatta mediante il rilevamento diretto sul terreno, tramite la prospezione geologica, di alcuni elementi indiziari caratteristici della presenza di frane, nonché, da documentazioni storiche e testimonianze riguardanti gli avvenimenti accaduti in passato nella zona.In particolare tutte le aree in frana possono essere destabilizzate da un terremoto, in particolare le frane attive; le frane quiescenti e/o stabilizzate possono essere, comunque, riattivate da un sisma violento.L’individuazione di eventuali terreni di recente deposizione (deposizione quaternaria e antropica) permette di circoscrivere aree potenzialmente interessate da fenomeni di liquefazione o di densificazione del suolo.Gli effetti di sito, e con essi le necessarie misure di protezione antisismiche, possono essere individuati tramite attente analisi di microzonazione sismica.Voci correlateSismologia |
319,223 | http://it.wikipedia.org/wiki/Esperanto_II | Esperanto II.Esperanto II'" è il nome di un progetto di riforma della lingua ausiliaria internazionale Esperanto proposta nel 1937 da René de Saussure.Delle sue riforme, quella più notevole fu il cambiamento dell'ortografia dell'Esperanto; Y rimpiazzava J, e tutti i segni diacritici venivano sostituiti da combinazioni di lettere più "naturali". Inoltre il progetto introdusse i "consanguinei" internazionali dove tali consanguinei erano maggiormente riconoscibili; per esempio, "skolo" veniva usato per "scuola" al posto di "lernejo", che era invece una derivazione di "lerni", dall'inglese "to learn", "apprendere".Estratto"Vizitinte perhazarde la 2-a Universala Kongresu de Esperanto be Genevo (te 1906), mi farevis Esperantisto ey partoprenis tie la fondu de la Int(ernacia) Scienca Asocio Esperantista, kaes mi estis elektata sekretaro. Dum pli longe ki qin yaron mi anke estis chef-redaktoro de la Int(ernacia) Scienca Revuo, la oficiala organo de ta Asocio, kay tiam havis pliente ki 800 membrun. En 1907 okazis la 3-a Universala Kongreso de Esperanto be Cambridge, kaw mi anke beestis ey kie mia projekto de internacia helpmono estis akceptata di la Kongreso. Pos ta Kongreso aperis la riformprojekto Ido, verkita di Markezo de Beaufront ey Prof. Couturat. Mi tuy konsciis, ke ta projekto estas tute ne konforma al la spirito de Esperanto, kaes rimarkinda flexeblu Ido detruis per logika derivsistemo tro rigida por la chataga uzado de la lingvo skribe ey parole, ey dey ta tago mi komencis rifuti la pretendun de Ido en la Int(ernacia) Scienca Revuo. Dum mia laboro por la riformo de Esperanto mi examenis ne nur la projektu Ido, sed anke la interlingvun el la skolo "naturista" (Occidental, Latino sine flexione, etp.), Tala lingvoprojekton estas interesa, sed lina awtoron forgesis, ke la ple malfacila parto de la interlingva problemo ne estas la facila kompreno por la Okcidentanon, sed la facila parolado por cha popolon de la terglobo. Ey lo ankore pli malfacila ne estas krei interlingvu, sed ju vivigi, ey tu sukcesis nur Esperanto; forlasi la bazu Esperanta ey la grandega laboru yam farita di la Esperantiston estus vera frenezajo, tiente pli ke la Esperantiston niam akceptos lingvu tute nova."Voci correlateLingue ausiliarieEsperantidiEsperanto II |
7,607,430 | http://www.melablog.it/post/7545/dialogo-immaginario-tra-iphone-3g-e-nokia-n95/3 | Tanto che a quella mia amica che ti dicevo, io da sostenitore di iPhone, mi sono mascherato da scettico e le ho chiesto ma come telefono ti trovi bene, e gli sms? e mi ha detto si, e che è soddisfatta. Ad un altro mio amico stessa cosa e mi ha detto che ad esempio trova utile il fatto di dover fare solo un tocco di dito per mettere in attesa una chiamata e allo stesso tempo prendere su, con quello stesso tocco, l’altra chiamata, e quando va giù questa nessun tocco e riprende l’altra. Cosa che magari è disponibile su altri cel, ma il multitouch cambia un pò anche la percezione di queste cose probabilmente. Insomma, non voglio stendere sempre tappeti rossi ad iPhone però sai anche tu che alla fine molte manchevolezze vengono mascherate e anzi rese superflue per molti utenti se l’usabilità è di un certo livello. Non a caso apple ha sempre puntato su quello (vedi iPod podcast e mancanza di radio perenne con tutti che alla fine ne hanno sempre fatto a meno comprandone a palate).Un’ultima cosa su cydia: devi pensare che nei forum e nei blog spesso nel novanta per cento dei casi trovi gente appassionata. Oddio forse a maggior ragione questo avvalla la tua tesi perchè chi si informa un pò tu dici si installa cydia. Però cydia o non cydia il dispositivo e l’interfaccia di connessione utente è quella. Poi non c’è dubbio che molti si trovino bene con cydia e ne sono certo però in generale penso che come soddisfazione e appagamento dell’utenza apple stia facendo centro, pur con le mancanze riprese dagli sfottò qua sopra che sono facili da farsi ma se non ci fosse stata apple forse non avremmo avuto questa infornata di touchscreen nel 2008. E la concorrenza fa bene. Fosse così anche nel settore delle telco come dici tu non sarebbe male.virus? non esitono virus per i s60 3rd edition, vale a dire per i modelli usciti dopo pasqua 2006 (nokia n80) essendo stato implementato un sistema di certificazione del software. i virus per i cellulari precedenti avevano possibilità di attaccare il cell tanto quanto hanno possibilità di attaccare un mac attualmente. occorre: (1) accettare un file in ricezione, (2) vedere che si tratta di un eseguibile (ovviamente non richiesto) ed avviarlo, (3) accettare l’installazione, (4) accettare l’avviso di protezione, (5) scegliere su che memoria installarlo…vale a dire almeno 5 interazioni “distaratte” da parte di un utente che tutto potresti definire forche “ignaro”. vedrai che se i virus per symbian esistevano è perchè la maggior parte degli utilizzatori sono giovani ignoranti, dunque. se al posto di un nokia gli mettevi in mano un mac a quest’ora saresti qui a dire che esistono miglioni di virus per OSX.per quanto riguarda l’effettiva utilità degli mms potrei anche darvi ragione, quei pochi che ricevo sono di solo testo da parte di chi ce li ha gratis e sfrutta tale possibilità. non vedo comunque perchè una cosa così diffusa, così poco onerosa a livello di sviluppo/implementazione sia stata tralasciata da quello che punta ad essere il miglior device al mondo. esisteranno l’email, saranno più comode e gratuite, ma bisogna mettersi in testa che non tutti usano le email, e una sorta di retrocompatibilità in questo senso sarebbe d’obbligo (anche se sappiamo benissimo che apple se ne sbatte, vedi displayport, firewire ecc ecc). se le vie totali sono 3 (BT, MMS e email) e le più diffuse sono le prime due non capisco perchè apple debba scegliere unicamente la terza andando a compromettere l’intercomunicabilità con i terminali più vetusti /meno sviluppati/motosola. anche perchè voglio vedere “email gratis”.. guardati le tariffe dati per i comuni cellulari sul sito della vodafone e poi dimmi se è accetatbile dover spendere 1 euro per ricevere una comune email. |
7,807,468 | http://www.tvblog.it/post/20215/ascolti-tv-di-mercoledi-9-giugno-2010-il-maresciallo-rocca-vince-con-4-mln-seguito-da-annozero-via-dallincubo-a-35-mln-il-wind-music-awards-23-mln/11 | Ascolti Tv di mercoledì 9 giugno 2010: Il Maresciallo Rocca vince con 4 mln, seguito da Annozero. Via dall'incubo a 3,5 mln, il Wind Music Awards 2,3 mlnpubblicato: giovedì 10 giugno 2010 da ShareLa riproposizione della fiction Il Maresciallo Rocca e l’amico d’infanzia con Gigi Proietti vince la serata registrando 3.959.000 telespettatori e il 17,59% di share. A poca distanza, l’ultima puntata di Annozero che parlando di Padania, ha ottenuto una media pari a 3.812.000 telespettatori, 17,27%.La replica del film Via dell’incubo con Jennifer Lopez si è classificata al terzo posto registrando 3.523.000 telespettatori, share 16,41% mentre la seconda puntata dei Wind Music Awards 2010 condotti da Paola Perego è calata a 2.367.000, 11,77%.Il film Becoming Jane su Raitre si è fermato a 1.432.000 telespettatori mentre l’ennesima replica della pellicola Atto di Forza con Arnold Schwarzenegger si è portata a casa 1.875.000, 8,39% di share. La partita Italia-Francia, ’storica’ finale dei Mondiali 2006 che ha assegnato alla nostra Nazionale il titolo di Campione del Mondo, è stata seguita su La7 da 1.067.000 telespettatori, 5,10% di share.Soliti Ignoti resiste anche in replica e si conferma leader con 5.340.000 telespettatori e il 23,69% di share. Stabili Velone che si è portato a casa 4.267.000 telespettatori, share 18,58% e Viva Las Vegas, visto dal 7,51%, 1.648.000. Un posto al sole è stato seguito da 1.739.000 telespettatori, share 8,39% mentre Renegade da 1.650.000, 7,51%.L’Eredità in replica è stato visto ne La Sfida dei 6 da 2.890.000 telespettatori, share 24,48% e nel gioco finale da 4.516.000, 28,64%. In calo A gentile richiesta che è stato seguito da 1.619.000, 15,31% (parziale 19:42-19:56 2.212 14,47%) mentre Tempesta d’amore ha appassionato 1.448.000, 8,29%.Dopo il salto, i dati Auditel del DayTime e della Seconda Serata dei canali generalisti. Inoltre, le Fasce Orarie dei più importanti canali del digitale terrestre e, non appena disponibile, il comunicato di Sky.Unomattina estate cala progressivamente di giorno in giorno. Nella prima parte ha avuto il 20,68%, 870.000 telespettatori; nella seconda il 24,12%, 780.000 e nella terza il 22,60%, 712.000. A seguire, la replica di Verdetto Finale ha registrato il 21,57%, 771.000 e La Signora in giallo, il 14,15%, 1.907.000.Forum ha registrato una media pari a 1.418.000 telespettatori, share 19,86% mentre Grey’s Anatomy è stato visto nel primo episodio dall’11,22% e nel secondo dal 10,57% di share.Don Matteo 4 si è fermato all’11,73%, 1.560.000; Raccontami rispettivamente al 14,46%, 1.341.000 e 18,06%, 1.369.000 e infine La vita in diretta, 1.702.000, 22,79%. Dribbling Mondiali ha catturato 876.000 telespettatori, share 5,88%; Ghost Whisperer, 895.000, 7,34%, Squadra Speciale Colonia è stata vista dal 7,87%, 726.000.Beautiful ha avuto un ascolto di 4.028.000 telespettatori, share 24,78%; a seguire Centovetrine, 3.543.000, 24,66% e Alisa, 2.280.000, 20,64%. Il tv-movie Un delfino per amico ha raggiunto 1.253.000 telespettatori, share 16,64%. Camera Cafè ha divertito il 10,76%, 1.756.000 telespettatori e subito dopo, Tutti all’arrembaggio - One piece ha totalizzato 1.705.000, 11,41%. I Simpson sono stati visti dal 13,62%, 1.826.000 e la nuova serie argentina Champs 12 9,51%, 948.000. A seguire, Blue Water High ha totalizzato il 10,49% di share con 826.000 telespettatori; H2O l’11,90%, 888.000 e Chante! il 9,74%, 682.000.La penultima puntata di Porta a Porta è stata seguita da 1.035.000 telespettatori, 15,75% di share mentre il film Old School su Italia 1 da 649.000, 14,45%. Nonsolomoda Globish News ha ottenuto il 7,97% di share, 648.000 telespettatori e la settima stagione di 24 è stata vista nel primo episodio dall’8,68%, 869.000 e nel secondo dal 9,05%, 450.000.Rai 4 Prime Time 218 0,93% 24 Ore 76 0,88%Boing Prime Time 247 1,06% 24 Ore 107 1,24%Iris Prime Time 106 0,45% 24 Ore 50 0,58%Ieri, mercoledì 9 giugno, 7.810.573 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky. Nell’intera giornata i canali della piattaforma Sky hanno raccolto uno share medio dell’8,5% (11,2% se si considera il target commerciale 15-54 anni).Se al dato si aggiungono i canali satellitari ricevibili attraverso il decoder Sky, a partire da Cielo - esclusi tutti i principali canali gratuiti generalisti, come Raiuno, Raidue, Raitre, Canale 5, Retequattro, Italia 1 e La7 - lo share sale al 9,7% (12,7% se si considera il target commerciale 15-54 anni).In prime time l’audience media dei canali Sky è stata di 1.789.145 spettatori medi, con il 7,6% di share. Il dato sale a 1.961.323 spettatori medi con l’8,4% di share se si considera il satellite*.Tra le 9 e mezzogiorno, lo share dei canali della piattaforma Sky è stato del 10,5% mentre nel pomeriggio tra le 15 e le 18 è stato dell’11,9%. Per quanto riguarda il satellite*, lo share è stato del 12,2% tra le 9 e mezzogiorno e del 13,8% nel pomeriggio tra le 15 e le 18.Nella fascia preserale, tra le 18 e le 20.30, i canali Sky hanno registrato uno share dell’8,3% mentre il satellite* del 9,5%. In seconda serata, tra le 22.30 e le due di notte, lo share raccolto dai canali della piattaforma Sky è stato dell’8,4% e il dato di share sale al 9,4% se si considera il satellite*.Sui canali Cinema, il film “Italians” in onda dalle 19 su Sky Cinema 1 e Sky Cinema+1 (entrambi in Standard Definition e in High Definition), è stato seguito in media da 107.529 spettatori complessivi mentre il film in prima tv “Omicidi e segreti”, trasmesso dalle 21 circa su Sky Cinema Max (in Standard Definition e in High Definition) e Sky Cinema Max+1, ha raccolto nel complesso davanti alla tv 102.638 spettatori medi.Per quanto riguarda l’intrattenimento, l’episodio del reality-show “Extreme Makeover Home Edition” in onda dalle 21 su Sky Uno e Sky Uno+1 è stato seguito in media da 107.518 spettatori complessivi.Sui canali Fox, l’episodio di “Desperate housewives”, in onda dalle 21 su Fox Life e Fox Life+1, è stato visto nel complesso da 256.332 spettatori medi mentre la puntata di “Law&Order Uk”, in onda dalle 21 su Fox Crime (in Standard Definition e in High Definition) e Fox Crime+1, è stata vista nel complesso da 164.854 spettatori medi; inoltre l’episodio di “C.S.I. Miami” in onda sugli stessi canali dalle 20 circa, è stato seguito nel complesso da 161.419 spettatori medi.Nell’intera giornata, il canale all news Sky Sport24 ha raccolto 1.647.091 contatti unici.Tra le proposte di “mondi e culture”, il documentario “La leggenda dei cavalieri templari”, in onda dalle 14.05 circa su History Channel e History Channel+1, è stato visto in media da 29.571 spettatori complessivi.Nel corso della giornata, le news di Sky TG24 e Sky Meteo 24 hanno raccolto davanti alla tv 1.864.302 contatti unici.(10 Voti | Media: 4.1 su 5)635 commentiArticoli similiAscolti Tv Giovedì 2 settembre 2010: Il peccato e la vergogna con 5,7 mln (28,53%) batte Montalbano in replica. Il Tg La7 di Mentana vola all'8,38% del 03 set 2010Ascolti Tv Mercoledì 1 settembre 2010: esordio boom per Il peccato e la vergogna al 27,01% e 5,6 mln, I Promessi Sposi all'11%, record per Velone. I provini di X Factor 4 al 12% del 02 set 2010Ascolti Tv Martedì 31 agosto 2010: vince Un medico in famiglia 6 (17,21%, 21,33%) su Sbirri (17,45%). Tg La7 con Mentana tiene il 6,64%, Da Da Da vola a 6 mln del 01 set 2010Ascolti Tv Lunedì 30 agosto 2010: Boom per per il Tg La7 con Enrico Mentana al 7,3% e 1,5 mln. In prime time pareggio tra SuperQuark e Juno, bene Castle e Chuck del 31 ago 2010Ascolti Tv Domenica 29 agosto 2010: in 4,5 mln per la Moto GP (21,36% sugli ind., 24,63% sul target comm.le). Un medico in famiglia 6 al 13,7% e al 18,8%, F1 al 47,27% del 30 ago 2010CategorieArgomenti Simili24, annozero, ascolti 18 giugno 2010, ascolti 18/06/2010, ascolti sky, ascolti tv 18 giugno 2010, ascolti tv 18/06/2010, atto di forza, auditel, becoming jane, dati auditel, il maresciallo rocca e l'amico d'infanzia, via dall'incubo, wind music awards(Inserisci un commento - Nascondi commenti anonimi)Pagina 11 di 13 - Totale commenti: 635« Precedenti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Successivi »Grande Fratello 10Grande Fratello 9I Cesaroni 4L'Isola dei Famosi 7 |
1,288,047 | http://it.wikipedia.org/wiki/1962-1966 | 1962-1966."1962-1966" (meglio conosciuto come The Red Album'", "L'album rosso") è una raccolta di canzoni del gruppo musicale britannico The Beatles, pubblicata nel 1973. Venne pubblicata assieme a "The Blue Album".L'album contiene alcuni singoli dei Beatles usciti nel periodo, come suggerisce il titolo, tra il 1962 e il 1966 (periodo considerato da molti fans il migliore della loro carriera).Tra i singoli presenti in questa raccolta si possono citare: "Love Me Do", "She Loves You", "A Hard Day's Night", "Ticket To Ride", "Yesterday", "Help!" e "Michelle", ma l'album è considerato da molti troppo commerciale per essere degno di considerazione.La copertina è la stessa usata per il loro primo album "Please Please Me"TracceTutti i brani sono stati scritti da John Lennon e Paul McCartney.Disco 1 Lato A (Ottobre 1962 - Maggio 1964)Disco 1 Lato B (Giugno 1964 - Agosto 1965)Disco 2 Lato A (Agosto 1965 - Dicembre 1965)Disco 2 Lato B (Dicembre 1965 - Agosto 1966)Voci correlate1962–1966 |
7,004,718 | http://blog.debiase.com/2007/09/21.html | Vedo per caso un tg1. Alle due di notte, tipo. Raccontano di un quartiere. Ci sono dei rumeni. La notte scorsa dal cavalcavia una trentina di persone hanno lanciato delle molotof sulle baracche dei rumeni. Il giornalista riporta che gli inquirenti sono certi della matrice razzista dell'episodio. Il servizio fa parlare i rumeni, preoccupati. E poi intervista dei ragazzi del quartiere. Uno dice: "Rubano, danno fastidio". Un altro aggiunge: "E' normale. Uno ariva, sbrocca. E je dà foco".C'è la Casta, in Italia, certo. E ci sono i movimenti, nati più o meno dalla società civile, "quasi per scherzo" come dice Grillo. Ma c'è anche questa società, per la quale "è normale" dare fuoco a un campo di rumeni che "rubano, danno fastidio". Sbagliato pensare che il male sia da una parte e il bene dall'altra...Il telespettatore può pensare che davvero "è normale". Che i "senza casta" normali sono così. Guai a fidarsi, può pensare. Ma se la società vuole una classe dirigente più decente, dove anche essere a sua volta scandalizzata da gente così. E la televisione lo dovrebbe dire. Altrimenti il silenzio significa che la tv non crede che la società si scandalizzi... Vabbè... Vado troppo per il sottile... |
629,062 | http://it.wikipedia.org/wiki/Classe_LST%283%29 | Classe LST(3).Data l'indisponibilità americana a cedere le unità tipo LST(2), gli inglesi si adattarono a costruirne una versione loro, da suddividere con i cantieri canadesi, con 45 e 35 navi commissionate. Ma la nave dovette essere pesantemente riprogettata, per poterla adattare alla tecnologia disponibile per i paesi del Commonwealth.Il primo dei 2 ordini di difficoltà d risolvere era l'indisponibilità di macchine propulsive compatte ed efficienti. Vista l'impossibilità di disporre dei diesel americani, così compatti ed efficienti, si dovette ricorrere alle motrici derivate da quelle delle navi di scorta in fase di costruzione.La conseguenza di questo fatto era non di poco conto: le macchine erano caratterizzate dallo sviluppo verticale elevato che impediva il ponte continuo da prua a poppa, riducendo lo spazio disponibile.Inoltre, mentre le navi americane erano costruite con la tecnica della saldatura, la mancanza di sufficienti competenze sufficienti fece propendere per la imbullonatura, il che produceva risultati notevoli: più lentezza nella costruzione, maggiore peso. Le navi inoltre non vennero costruite con uno scafo molto efficiente, per cui se pure con una potenza maggiore di 3 volte rispetto alle navi americane, possedevano una velocità maggiore di soli 3 nodi. Questo era causato anche dalla stazza molto maggiore, che tra l'altro aumentava eccessivamente il pescaggio, e per giunta le unità tendevano a incagliarsi di poppa, piuttosto che di prua a causa del peso dell'apparato motore, che oltretutto consumava molto carburante.Nondimeno, le navi LST(3) avevano anche dei pregi, come la grande quantità di mezzi da sbarco trasportabili a bordo e la considerevole robustezza. 72 costruite in UK e Canada su 80 programmate per il 1945, rimaste in servizio per circa 20 anni dopo la fine delle ostilità.Classi di unità anfibie storiche |
703,768 | http://it.wikipedia.org/wiki/Scott_Miller_%28programmatore%29 | Scott Miller (programmatore).Ex-programmatore di videogiochi, Miller è il fondatore e CEO della Apogee Software, Ltd. (conosciuta attualmente con il nome di "3D Realms"), fondata nel 1987.Miller ha cominciato a programmare durante la prima metà degli anni 1970, utilizzando un minicomputer Wang 2000 prima e un Commodore PET dopo. Nel 1985 ha pubblicato il suo primo titolo per PC IBM e compatibili, l'avventura testuale "Beyond the Titanic", seguita dopo poco da "Supernova". Miller è riconosciuto per la sua integrazione del marketing e gameplay nel concetto centrale del gioco e del game design. Ha sfruttato il metodo di distribuzione shareware, che consiste nel distribuire gratuitamente un episodio del videogioco, lasciando i seguenti in vendita a prezzo commerciale, fungendo quindi da "carota attaccata al bastone" per attrarre i clienti. "Kingdom of Kroz", nel 1987, è stato il primo gioco ad usare questo metodo, al quale Miller si è riferito come "Modello Apogee".All'inizio degli anni 1990 ha abbandonato il suo lavoro di programmatore per per dedicarsi agli affari principali della compagnia. Tra le altre cose ha contattato alcuni membri della Softdisk, che in seguito hanno formato la id Software, e li ha convinti a pubblicare "Commander Keen" prima e "Wolfenstein 3D" dopo, due dei più grandi successi della compagnia insieme a "Duke Nukem".In seguito Miller ha prodotto, co-disegnato o supervisionato tutti i giochi di terze parti associati ad Apogee, come "Raptor", "Terminal Velocity", "Max Payne" e "Prey".Attualmente Miller è ancora il presidente di Apogee/3D Realms, nonché fondatore di un nuovo gruppo chiamato Radar Group, che ha lo scopo di produrre, più che videogiochi, veri e propri franchising pronti per essere utilizzati anche in altri media.Voci correlateBibliografiaScott Miller (entrepreneur) |
1,097,294 | http://it.wikipedia.org/wiki/William_Clark | William Clark.Nato da una famiglia di origine scozzese, accompagnò Meriwether Lewis nella loro omonima spedizione.I primi anniWilliam Clark nacque a Caroline, in Virginia l'1 agosto 1770 e fu il penultimo figlio dei dieci fratelli nati da "Ann e John Clark". Quando iniziò la Rivoluzione Americana egli fu l'unico dei fratelli maschi a non prenderne parte perché troppo giovane. Quando raggiunse i 12 anni entrò a far parte dell'Esercito Continentale dove già suo fratello maggiore, "George Rogers", aveva raggiunto il grado di generale. Quest'ultimo passò buona parte del periodo bellico sul fronte ovest combattendo accanitamente le tribù indiane le quali erano state istigate dai britannici ad attaccare i coloni.Dopo la guerra d'indipendenza la famiglia Clark si spostò a Beargrass, nei pressi di Louisville, in Kentucky. Essi raggiunsero il luogo nella primavera del 1786 dopo aver attraversato la valle del fiume Ohio ed aver completato la parte finale del viaggio in barca.Nonostante la buona condizione sociale della propria famiglia tra i coloniali, William non ricevette un'educazione formale.Le carenze di base riguardo all'istruzione sono rimaste famose grazie alle "invenzioni grammaticali" riflesse nel diario di viaggiotenuto assieme a Lewis durante la loro nota spedizione.Nel 1789 William Clark si arruolò nella "Kentucky Militia", un esercito locale nato per contrattaccare i nativi americani dell'area. Nel 1792 il governo federale si resolse a dar man forte nel sedare le insurrezioni ed in questa occasione William accettò un posto come luogotenente nell'esercito regolare.La spedizione con LewisStatua di Lewis e Clark a Seaside (Oregon)William lasciò l'esercito nel 1796 tornando alla piantagione della sua famiglia a Mulberry Hills, vicino a Louisville. Nel 1803 arrivò la richiesta da parte dell'esploratore Lewis di partecipare al comando del nuovo "Corpo di Esplorazione". Clark passò tre anni in questa spedizione, e nonostante fosse tecnicamente subordinato a Lewis, esercitò un'identica autorità. Si concentrò principalmente sulla redazione delle mappe, l'organizzazione dei rifornimenti e l'identificazione di nuove specie faunistiche e botaniche.Gli Indiani e la guerraWilliam divenne brigadiere generale dell'esercito e sovrintendente agli affari indiani del Territorio della Louisiana nel 1807. Scelse di collocare il suo quartier generale a St. Louis, in Missouri. Quando nel 1813 venne creato il Territorio del Missouri William ne venne fatto governatore. Durante la Guerra del 1812 egli condusse numerose campagne e stabilì la prima postazione in quell'area che oggi è il Wisconsin.Dopo la guerra Clark tornò ad occuparsi degli affari indiani impiegando molti tentativi diplomatici in risposta a varie insurrezioni nell'area che portarono ad esempio alla "Guerra dei Black Hawk".William sposò "Julia Hancock" il 5 gennaio 1808 ed ebbe cinque figli: "Meriwether Lewis Clark" (1809-1881) chiamato così in onore del suo caro amico e compagno di viaggio, "William Preston Clark" (1811-1840), "Mary Margaret Clark" (1814-1821), "George Rogers Hancock Clark" (1816-1858) chiamato così in ricordo di suo fratello, "John Julius Clark" (1818-1831).Dopo la morte di Julia nel 1820 sposò la cugina di quest'ultima, "Harriet Kennerly Radford" ed ebbe altri tre figli: "Jefferson Kearny Clark" (1824-1900)," Edmund Clark" (1826-1827) ed "Harriet Clark" della quale non si conosce la data di nascita e che morì probabilmente durante l'infanzia. La seconda moglie di Clark morì nel 1831.Dopo la morteWilliam Clark morì a St. Louis l'1 settembre 1838 e fu seppellito nel "Bellefontaine Cemetery" dove venne eretto un obelisco di granito alto 10,6 metri per simboleggiare la sua tomba. Nonostante la famiglia avesse fatto una donazione per il mantenimento del sito nel tardo XX secolo, la tomba è caduta in rovina. I suoi discendenti hanno però stanziato $100.000 per il restauro dell'obelisco con una cerimonia celebrativa che ebbe luogo il 21 maggio 2004, giorno del bicentennale della partenza della nota spedizione.Alla cerimonia parteciparono un grande gruppo di discendenti della famiglia Clark, alcuni attori con vestiti del XIX secolo ed alcuni rappresentanti degli Osage e degli Shoshone, nativi americani della zona.Clark fu anche membro della Massoneria. Non si conosce la data della sua iniziazione ma esiste un certificato che lo attesta datato 18 settembre 1809.Il 17 gennaio 2001, in uno dei suoi ultimi atti ufficiali, il Presidente Bill Clinton aumentò il grado militare di Clark a capitano alla presenza dei discendendi dello stesso.Il genere delle piante denominate Clarkia, diffuse nell'America dell'ovest, devono il loro nome proprio a William Clark, così come il Clark's Nutcracker ("Nucifraga columbiana"), un uccello della famiglia dei Corvidi. Molti stati hanno denominato alcune loro contee in suo onore: tra questi l'Arkansas, l'Idaho, il Missouri, il Montana e lo stato di Washington.Inoltre esiste un fiume Clark nel Kentucky dell'ovest ed anche una stella dedicata a lui nel Walk of Fame di St. Louis.NoteBibliografiaVoci correlateCollegamenti esterniEsploratori statunitensi|Clark, WilliamNaturalisti statunitensi|Clark, WilliamWilliam Clark (explorer) |
7,316,115 | http://www.blogapuntate.it/post/9011/centovetrine-riassunto-della-puntata-del-25-febbraio-2010-niccolo-sotto-ricatto-teme-che-il-suo-matrimonio-dinteresse-vada-in-fumo | Centovetrine video riassunto episodio 2082: Ettore (Roberto Alpi) è sicuro che sia Corrado (Stefano Davanzati) a comandare la Cavenfish e, malgrado lei neghi, lui non ha nessun dubbio a riguardo. Ivan (Pietro Genuardi) si preoccupa quando li vede assieme in ascensore, ma la donna rifiuta la sua proposta, quindi Ettore l’avvisa di non osare toccare Carol (Marianna de Micheli), se non vorrà vedersela con un brutto nemico.Alessia (Eleonora di Miele) sta guarendo ed è vicina alla dimissione dall’ospedale, per cui ringrazia Adriano (Luca Capuano) per essersi presa cura di lei e lo incoraggia a riconquistare Flavia. Lui le parla di Lavinia, che ritiene che il gesto di Alessia sia stato solamente dettato dall’egoismo. Adriano è sicuro del contrario e anche Alessia vorrebbe parlarle, per cercare di farle capire chi è veramente. Alessia è dispiaciuta per aver distrutto per l’ennesima volta la vita di Adriano, ma lui è sicuro che il destino volesse così.Paola ricatta Niccolò (Raffaello Balzo) grazie al video trovato sul computer e il ragazzo pensa che sua la mossa sia stata calcolata fin da quando è riapparsa a casa Castelli. Paola è costretta a mettere da parte i suoi sani princìpi, per far riottenere alla madre ciò che le spetta. Nel caso Niccolò non rispettasse le regole, Pilar verrebbe a sapere del tradimento.Lavinia (Serena Iansiti) è andata subito a trovare Alessia, che inizia a realizzare a che livello di disperazione fosse arrivata. La Righi non si è offesa per il giudizio della Grimani, anzi, pensa che abbia ragione. Lavinia, comunque, ritiene che il problema sia il loro rapporto malato, non le loro persone. Infatti, da quando Lavinia ha lasciato Torino, le cose tra Alessia e Adriano non sono mai cambiate.Niccolò inizia a pensare che la vendetta di Paola sia dovuta alla gelosia nei confronti di Pilar, ma la ragazza è sicura che un uomo come lui, che la tradisce e la sposa per interesse, non sia degno di dare giudizi e che non la ami. Il Castelli, comunque, dovrà risolvere la questione di Lucia se non vuole avere guai.Lavinia rivela ad Alessia che anche lei aveva pensato di farla finita per Adriano, ma lui stesso la convinse che non ne sarebbe valsa la pena. Dunque, Adriano ha salvato entrambe, ma la vita di Lavinia si è salvata perchè dopo quel gesto si è liberata di lui e così deve essere per Alessia, che in Lavinia vede lo sguardo di chi non ha rimpianti. Inoltre, c’è Matteo al suo fianco, ad aiutarla a ricostruire la sua vita.La Cavendish fa visita ad Ivan, che vuole immeditamante sapere cosa si è detta con Ettore, ma lei non si è venduta, anche se sembrava abbastanza spaventata. Eleonora non è rimasta indifferente alle minacce del Ferri, malgrado, accettanto di essere complice di Corrado, sapeva a cosa andava incontro. La donna vorrebbe sapere cosa ha spinto Ivan a desiderare la rovina di Ettore, ma lui non è disposto a soddisfare la sua curiosità.Carol e le figlie brindano alle nozze con Ettore, ma lei pensa sempre ai suoi nemici, anche se dice che grazie a Serena (Sara Zanier) e Lavinia si sente tranquilla ed appagata. Serena ora la chiama mamma e le dice quanto sia meraviglioso che si siano riunite, mentre Lavinia le assicura che in qualunque battaglia saranno sempre al suo fianco. Carol è dell’idea che sarebbe meglio che lei non affrontasse uno scontro diretto con la Cavendish, per cui al prossimo consiglio d’amministrazione rassegnerà le dimessioni da presidente, in favore di Ettore.Niccolò è costretto a parlare con Rossana (Caterina Vertova) della faccenda che riguarda Lucia. L’iniziativa della Grimani non è servita ad allontanare la Paola da lui, che difende Lucia a spada tratta, stuzzicando la curiosità di Rossana sui metodi che abbia usato la ragazza per convincerlo a chiedere alla madre di riassumere Lucia. Rossana non impiega molto a capire che Niccolò è sotto ricatto.Serena ha capito che la Cavendish è arrivata per creare dei contrasti tra Carol ed Ettore, che sono sicuri ci sia Corrado dietro tutto ciò. Il Ferri però è sicuro che, se resteranno uniti, riusciranno a fermarlo, grazie anche alla maggioranza in cui si trova Carol. La Grimani però vuole rinunciare alla sua poltrona, perchè il mercato non sia influenzato da Corardo e il valore delle azioni scenda a picco.Ecco i video della puntataAlisa - Segui il tuo cuore: Video puntata del 3 settembre del 04 set 2010Distretto di Polizia 10: arriva il blog di Giulia Corsi del 04 set 2010Tempesta D'Amore: Puntata del 3 settembre - La sofferenza di Sandra - Video del 04 set 2010Beautiful puntata del 3 settembre 2010: Chi è davvero Sandy Sommers? del 04 set 2010Alisa - Segui il tuo cuore: Video puntata del 2 settembre del 03 set 2010blogapuntate, caterina vertova, centovetrine, centovetrine riassunto della puntata del 25 febbraio 2010: niccolò sotto ricatto teme che il suo matriomonio d'interesse vada in fumo, curiosità, eleonora di miele, luca capuano, marianna de micheli, pietro genuardi, riassunto, roberto alpi, sara zanier, serena iansiti, stefano davanzati, videoRegistrati per riservare il tuo nickname preferito su tutti i blog di Blogo e per caricare il tuo avatar. 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626,207 | http://it.wikipedia.org/wiki/Isterosalpingografia | Isterosalpingografia.L’ isterosalpingografia è una metodica contrastografica che si utilizza per visualizzare con un’immagine “a calco” l’ utero (canale cervicale, istmo, cavità uterina) e le salpingi fino all’ostio addominale (estremità della tuba che si apre nel cavo peritoneale che riceve l’ovocita al momento dell’ovulazione).Grazie a questa indagine si ottengono informazioni sulla morfologia dell’apparato genitale femminile, utili ad esempio nella diagnosi differenziale delle cause di infertilità.Modalità di esecuzioneCon la paziente in posizione ginecologica si inserisce una cannula nella cavità uterina o al livello della cervice e si iniettano sotto guida radioscopica circa 10ml di mezzo di contrasto iodato e dunque si acquisiscono radiogrammi seriati.Il mezzo di contrasto che si utilizza in questa metodica è una sostanza radiopaca e idrosolubile. Ciò è importante quanto le tube sono in diretta comunicazione con il cavo peritoneale che è in grado di riassorbire sostanze idrosolubili.Il mezzo di contrasto determina un’opacizzazione progressiva dell’utero e delle tube (o salpingi), e arrivato all’estremità di queste tende a riversarsi in cavità peritoneale. A questo punto l’esame si interrompe poiché con l’acquisizione di radiogrammi seriati si è ottenuta la visualizzazione dell’intero apparato riproduttore femminile. |
470,155 | http://it.wikipedia.org/wiki/RitaExpress | RitaExpress.Rita-Express'" è un progetto nato dopo le elezioni primarie in Sicilia per sostenere il candidato dell'Unione Rita Borsellino alle elezioni del 28 maggio 2006 per la Presidenza della Regione Siciliana. L'idea di fondo era quella di portare gli studenti siciliani fuori sede in Sicilia a votare, con un treno speciale (qualcosa di simile era stato fatto in Puglia per Nichi Vendola). Ma il progetto comprende un'idea più ambiziosa: fare campagna elettorale a distanza, far sentire la voce dei fuori sede.La nascita della rete Rita-ExpressAlcuni studenti siciliani a Pisa, Firenze, Bologna pensano di unirsi in una rete di comitati per sostenere la campagna di Rita Borsellino. A marzo il progetto diventa realtà: nasce il, e iniziano ad aggiungersi ragazzi che studiano in altre città. Partono le prime iniziative sul territorio: volantinaggio, concerti, aperitivi, manifestazioni, feste. Simbolo della rete, un'Italia rovesciata, in cui iniziano a comparire i puntini dei nuovi comitati. A maggio, la rete conta 20 comitati in diverse città fra cui anche Amsterdam, in quella città ci sono infatti anche studenti Erasmus.Il trenoIl treno Rita-Express parte da Milano il 25 maggio 2006. Sono 12 vagoni pieni di ragazzi che, come ha detto Rita Borsellino, "non tornano per votare, ma votano per tornare". Ogni carrozza ha un tema, ed è decorata con volantini, foto, ritagli di giornale, vignette. Alle varie stazioni in cui si ferma il treno, i ragazzi sono accolti dai mimi di Dario Fo (a Milano), la banda (a Firenze), Carlo Lucarelli (a Bologna, fa il viaggio sul Rita-Express fino a Roma). A Villa San Giovanni i ragazzi salutano Rita Borsellino, che è venuta a prenderli da Messina, e traghetta con loro.Le elezioniLe elezioni vedono la vittoria di Salvatore Cuffaro. Il movimento Rita-Express continua la sua opera, vuole trasformarsi in un progetto duraturo, per far sentire la voce dei tanti studenti siciliani fuori sede che non si riconoscono nel governo di Salvatore Cuffaro.Il futuroRitaexpress continua la sua attività organizzando il primo campeggio Itaca 06, a Palazzolo Acreide (SR), tra il 22 e il 30 agosto 2006.Collegamenti esterni.Movimenti politici italianiPolitica della SiciliaRitaExpress |
2,112,116 | http://it.wikipedia.org/wiki/Sicurezza_dimostrabile | Sicurezza dimostrabile.In crittografia un sistema crittografico presenta una sicurezza dimostrabile'" se i suoi requisiti di sicurezza possono essere fissati formalmente in un modello con precisi assunti, dove colui che cerca di violare il sistema (comunemente denominato "avversario") ha accesso allo stesso ed ha abbastanza risorse computazionali per cercare di forzarlo. La dimostrazione di sicurezza (chiamata "riduzione") è che questi requisiti di sicurezza siano soddisfatti stabilito che le ipotesi riguardanti l'accesso dell'avversario al sistema siano soddisfatte e che siano chiaramente indicate quelle inerenti la difficoltà computazionale di alcuni calcoli. Esempi di questi requisiti sono stati pubblicati nel 1989 da Shafi Goldwasser e Silvio Micali.La sicurezza dimostrabile si basa principalmente su 2 nozioni di sicurezza:La prima nozione è stata introdotta da Claude Shannon nel suo celebre articolo "Communication theory of secrecy systems" pubblicato nel 1949. Come egli stesso ha dimostrato, esiste solo un sistema che è stato provato sia incodizionatamente sicuro, il cifrario di Vernam, dove la chiave crittografica è lunga quanto il testo da cifrare: senza di essa è provatamente impossibile risalire ad alcuna informazione inerente il messaggio in chiaro.La seconda nozione è meno importante della prima, e si basa sul fatto che se non si dispone che di una limitata capacità computazionale non sarà possibile risalire al messaggio in chiaro.Distinzioni tra crittografia simmetrica ed asimmetricaLa sicurezza dimostrabile è differente nel caso si parli di crittografia simmetrica o asimmetrica.Nella crittografia simmetrica può essere dimostrata solo la sicurezza semantica: si può, cioè, dimostrare la resistenza di un sistema crittografico alle sole tecniche di crittanalisi note, come ad asempio la crittanalisi differenziale o quella lineare. Non è però possibile provarne la resistenza a tipologie di attacco ancora sconosciute.Nella crittografia asimmetrica, invece, il problema si pone in maniera diversa ed è in quest'ultima che si ritrova maggiormente la nozione di sicurezza dimostrabile. I sistemi asimmetrici si basano su dei problemi computazionali riguardanti la teoria dei numeri o l'algebra discreta: ad esempio, un algoritmo come l'ElGamal si basa sul problema dei logaritmi discreti. Lo schema generale della sicurezza dimostrabile è allora quello di provare che la violazione del sistema si riduce dalla risoluzione di un problema considerato difficile ad uno computazionalmente più semplice.Critiche ed insuccessiLa terminologia di "sicurezza dimostrabile" è stata però criticata per diverse ragioni da diversi autori: parte del problema risiede nel fatto che può essere fuorviante per i non addetti ai lavori, dato che la sicurezza non può essere provata. Oded Goldreich, ad esempio, pensa che la rigorosa metodologia di analisi della sicurezza dimostrabile sia l'unica forma compatibile con la scienza.Ci sono stati diversi tentativi di definire la sicurezza, ma essi si sono dimostrati poi incapaci di coprire tutte le sfaccettature del problema: molti degli insuccessi sono stati indicati come attacchi del canale laterale dato che essi utilizzano informazioni che ricadono al di fuori della definizione del canale che deve essere protetto.Voci correlateNoteCrittografiaProvable security |
1,981,974 | http://it.wikipedia.org/wiki/Massimiliano_Forza | Massimiliano Forza.Terminati gli studi musicali. Per quattro stagioni televisive, dal 1992, ha collaborato con Rai due nel programma di Michele Guardì “I Fatti Vostri”.Dal 1987 si dedica assiduamente alla composizione di musiche per il Teatro di Prosa. Debutta al Teatro Stabile di Torino con il regista Giancarlo Cobelli per il quale compone le musiche de “Il matrimonio di Figaro” di P.A.C. de Beaumarchais. Seguono poi per i più importanti Teatri italiani sotto la direzione di registi quali Francesco Macedonio, Giuseppe Emiliani, Giorgio Albertazzi, Marko Sosic, Orietta Crispino, Alessandro Marinuzzi, Giuseppe Pambieri. Ha inoltre composto musiche per documentari, originali radiofonici e televisivi. Ha inciso i cd Anemos e Sombra.Nel campo della narrativa ha esordito con la raccolta di racconti Antifurti Psicologici (Piemme, 2001), cui hanno fatto seguito Verso dove (Fernandel, 2003), Lettera ad un'amica (Artè, 2004), No Family Man (Traven Books, 2007). Ha vissuto per molti anni tra Roma e Trieste per poi approdare qualche stagione a Londra. |
7,119,872 | http://italy.indymedia.org/news/2004/11/672721.php | Warning: mysql_connect() [function.mysql-connect]: Access denied for user 'imc_italy'@'localhost' (using password: YES) in /imc/sf-active/shared/classes/db_class.inc on line 28Warning: mysql_select_db(): supplied argument is not a valid MySQL-Link resource in /imc/sf-active/shared/classes/db_class.inc on line 29Warning: mysql_query(): supplied argument is not a valid MySQL-Link resource in /imc/sf-active/shared/classes/db_class.inc on line 40Warning: mysql_errno(): supplied argument is not a valid MySQL-Link resource in /imc/sf-active/shared/classes/db_class.inc on line 115Warning: mysql_fetch_array(): supplied argument is not a valid MySQL result resource in /imc/sf-active/shared/classes/db_class.inc on line 50Nessuno crede ormai più alla favoletta che i bombardamenti su Falluja siano mirati alla distruzione della cellula di Al Qaeda. Piuttosto come sottolinea il collonnello dell'areonautica US W. Smith " Dobbiamo far terra bruciata intorno ad Al Zarqawi. Fiaccare il morale della popolazione civile per costringerla a denunciarci la presenza di terroristi. Dobbiamo indurre la popolazione a cacciare fuori dalla città tutti gli uomini di Bin Laden" Insomma la tecnica è la solita divide et impera. Rappresaglia e terrore nazista . Generare fossati di odio tra popoli nemici per vincere la guerra. Nessuno crede più agli attacchi mirati, ai missili intelligenti! La guerra è entrata nella sua fase più devastante e sporca. SEminare terrore per raccogliere il risultato atteso da Bush: la normalizzazione. Una riedizione della pax romana. Come ingenuamente e candidamente ammettono molti uomini della casa bianca il modello a cui si ispira l'America è l'impero romano: identico il sistema di elezione imperiale, identici i poteri del presidente identica la tecnica militare.Il tracollo degli USA è cominciato. Rieleggendo l'integralista Bush l'america ha condannato sè stessa all'isolamento al declino. Presto si aprirà il nuovo fronte iraniano e gli Sciti disseppelliranno l'ascia di guerra La nazione pellerossa era costituita da soli 40 milioni di individui ben diversa la consistenza della comunità islamica ( un 1.000.000 di individui) per pensare a un genocidio. |
52,395 | http://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Giovanni_XIV | Papa Giovanni XIV.BiografiaSuccessore di Benedetto VII, nacque a Pavia, e prima della sua elevazione al soglio pontificio fu cancelliere imperiale di Ottone II.Il suo nome originale era Pietro Canepanova, ma lo cambiò in segno d'umiltà per evitare di essere collegato a san Pietro stesso. Dopo Giovanni II e Giovanni XII, fu uno dei primi papi a cambiare nome.Ottone morì poco dopo l'elezione di Giovanni, e il suo erede, Ottone III, aveva solo 3 anni. La madre non aveva tempo né modo né interesse di difendere il Vescovo di Roma, dato che la vita di suo figlio era minacciata da Enrico di Baviera, un parente che aspirava al trono, così il prima possibile tornò in Germania lasciando il Papa solo.Il 7 dicembre 983, mentre dava l'assoluzione all'imperatore moribondo che aveva appena 28 anni, Giovanni dovette averlo capito: senza la sua protezione, ormai era perduto. I Crescenzi guidati da Giovanni Crescenzi II detto "Nomentano" (il padre Crescenzio II, che aveva creato l'antipapa Bonifacio VII, s'era ritirato dieci anni prima in convento dove morirà qualche mese dopo), facendosi forti dei sentimenti popolari contro il nuovo Papa, fecero tornare Francone da Costantinopoli con il sostegno dell'imperatore bizantino che era ostile all'impero tedesco e ad aprile deposero solennemente Giovanni e lo imprigionarono a Castel Sant'Angelo dove morì quattro mesi dopo, per fame o per avvelenamento. Subito dopo la solenne deposizione di Giovanni XIV, Bonifacio VII fu accettato come Papa. Si dice che Bonifacio, ritenendo Benedetto VII e Giovanni XIV due antipapi usurpatori, fece appendere il corpo di quest'ultimo sui bastioni di Castel Sant'Angelo.I successori di Giovanni XIVDopo la deposizione ad aprile di Giovanni XIV, la Chiesa di Roma rielesse Bonifacio papa. Il clero e il popolo di Roma lo accettarono con "tolerantia" com'era in suo potere e rendendolo così pontefice legittimo, usando le parole dello storico Papebroech che ritiene Bonifacio successore di Giovanni XIV; ma, seppur accettato come vero papa, Bonifacio VII era ritenuto un autentico mostro, un despota assetato di sangue. Non è chiaro se Bonifacio si limitò a reinsediarsi a Roma, dato che datò il pontificato a partire dal 973 dopo la morte di Benedetto VI, o se per regolare tutte le irregolarità si fece eleggere di nuovo ad aprile dopo il processo tenuto contro Giovanni, un po' come fece a suo tempo Sergio III dopo la morte di papa Leone V e dell'antipapa Cristoforo (anche se Sergio, come Bonifacio, datava il pontificato dall'898, sei anni prima rispetto alla seconda e stavolta corretta elezione). Avendogli il clero, il popolo e i nobili di Roma giuratogli fedeltà, Bonifacio fu ritenuto successore di Giovanni XIV e predecessore di Giovanni XV fino a tempi recentissimi, tant'è che Benedetto Caetani, nel 1294, ritenne giusto doversi chiamare Bonifacio VIII e non "VII".Giovanni XIV e la "Questio Paparum Ioannum"Gli storici del Medioevo posero, tra Giovanni XIV e il successore Giovanni XV, un papa Giovanni in più mai esistito, chiamato poi Ioannes XIV Bis. Questo Papa fittizio nacque dal fatto che Giovanni XIV passò metà del suo pontificato, quattro mesi su otto, in prigione e il Liber Pontificalis registrò queste due fasi distinte del pontificato in due blocchi, generando confusione. Lo storico Luigi Ferrucci nel suo "Indagini storico-critiche sul pontificato e la persona di Bonifacio VII" (1856) sostiene che l'equivoco è stato rafforzato anche dal fatto che è esistito davvero un cardinale diacono Giovanni "filius Robberti" cioè figlio di Roberto che, sostenuto dal popolo, si oppose a Bonifacio VII dopo la morte di Giovanni XIV, ma Bonifacio lo punì accecandolo. E infatti lo storico Marianus Scotus, assieme a Goffredo di Viterbo e ad altri, sostiene che papa Ioannes XIV Bis era figlio di un tal Roberto, escluso dalle liste papali perché morto prima di essere consacrato. Così si creò un "Giovanni XV" che, al pari di Dono II, non era, in realtà, mai esistito.Pensando di fare cosa giusta reinserendo Ioannes XIV Bis tra i papi e credendo l'antipapa Giovanni XVI un legittimo pontefice tra Gregorio V e Silvestro II (chiamato quindi "papa Giovanni XVII"), Pietro Iuliani corresse (in modo errato) la numerazione dei papi Giovanni e si chiamò Giovanni XXI anziché "Giovanni XIX" come sarebbe stato giusto.Collegamenti esterniCardinali nominati da Benedetto VIIPapiPersonalità legate a Roma|Giovanni 14Pope John XIV |
795,035 | http://it.wikipedia.org/wiki/Architettura_minoica | Architettura minoica.L'architettura minoica è l'architettura sviluppata nell'ambito della civiltà minoica, la civiltà cretese dell'età del bronzo (circa 3000-1050 a.C.).È rappresentata principalmente dai resti dei grandiosi palazzi che costituivano la residenza del sovrano e il luogo di immagazzinamento del surplus della produzione. Erano costruiti con pietra e mattoni di fango essiccato al sole, poi le pareti venivano intonacate e talvolta dipinte.La pianta, con ambienti articolati intorno a vasti cortili, era ampia e asimmetrica, con la disposizione delle stanze che suggerisce un criterio casuale; vi si trovano porticati, terrazze, logge, verande e cavedi, mentre sono del tutto assenti strutture militare di difesa. Questo ha fatto pensare a una società basata su uno stile di vita tranquillo e civile, che fu facilmente conquistata dall'invasione micenea, quando il mare non rappresentò più una barriera difensiva.A Creta si sono rinvenuti i resti del palazzo di Cnosso, del palazzo di Festo e del palazzo di Malia, il primo occupante un'area di ben 13.000 m2.Il palazzo più famoso è quello di Cnosso, anche se le rovine attuali, compresi i famosi affreschi a tema marinaresco, sono in larga parte frutto della fantasia dell'archeologo inglese Arthur Evans agli inizi del Novecento.Esisteva un sistema di scarichi per far defluire le acque di bagni e latrine, mentre in alcune stanze sono state ritrovate tracce di bracieri a carbone per il riscaldamento e la cottura dei cibi. La copertura dei vani era costituita probabilmente da un sistema di travi con andamento piano, non inclinato.Al pian terreno era vastissima l'area dei magazzini, dove si conservavano i prodotti dell'Isola, all'epoca molto fertile: granaglie, vino, olio d'oliva e lana. Forse proprio dalla complessa suddivisione dell'area dei magazzini potrebbe essere nata la leggenda del labirinto, tramandata dalla mitologia greca continentale. Forse i magazzini di Cnosso erano così ampi anche perché fungeva da centro di stoccaggio e distribuzione verso tutta l'isola.La cosiddetta villa di Haghia Triada venne costruita invece in epoca già micenea, e presenta un porticato a due piani. L'aspetto in alzato di questi edifici, si ritrova in modelli in terracotta e viene raffigurato nel cosiddetto "mosaico degli edifici".A Creta non sono stati trovati resti né di templi, né di architetture funerarie, né tanto meno di alcuna costruzione militare.BibliografiaAltri progettiCiviltà minoicaArchitettura greca| Architettura greca minoica |
1,856,234 | http://it.wikipedia.org/wiki/Villa_San_Pietro | Villa San Pietro.Villa San Pietro'" (in sardo "Santu Perdu",in campidanese "Santu Pedru"') è un comune di 1.778 abitanti della provincia di Cagliari, nella regione del Sulcis-Iglesiente.La presenza di tombe dei giganti (se ne contano 5 di cui solo una in buono stato di conservazione) e di un nuraghe (ancora in buona parte sotterrato) testimonia che il territorio di Villa San Pietro è abitato sin dall'epoca nuragica. Degna di nota è la piccola e graziosa Chiesa romanica del XIII secolo, la quale è stata oggetto di una recente pubblicazione dove si associa il piccolo tempio cristiano a una costruzione dei Templari.Evoluzione demograficaLa tabella evidenza come negli ultimi cinquant'anni il comune è stato interessato da una costante crescita demografica.Feste e sagreL'ultima settimana di Giugno, in occasione del Patrono San Pietro Apostolo (29 giugno), vengono organizzati i festeggiamenti civili e religiosi. In particolare, oltre alla processione del simulacro del Santo per le vie del Paese, è possibile assistere gratuitamente a spettacoli di artisti locali e di valenza regionale. È ormai tradizione far esibire il coro parrocchiale, composto in specie da ragazzi, in una gara canora dove possono partecipare anche altri.AmministrazioneCollegamenti esterniComuni della provincia di CagliariVilla San Pietro |
3,496 | http://it.wikipedia.org/wiki/PowerPC | PowerPC.PowerPC'" è un'architettura di microprocessori RISC creata nel 1991 dall'alleanza Apple-IBM-Motorola, conosciuta come AIM. PowerPC era il settore CPU della piattaforma dell'AIM, e ad oggi ne è l'unica parte che resta.StoriaLa storia dei processori PowerPC inizia con l'IBM 801 un prototipo di processore RISC progettato da John Cocke alla fine degli anni settanta. 801 venne utilizzato da IBM in molte applicazioni embedded e fu la base del processore ROMP utilizzato nei computer IBM RT. Dopo l'insuccesso dell'IBM RT per via delle ridotte prestazioni IBM avviò il progetto "'America'" volto allo sviluppo del più rapido processore disponibile sul mercato. Il progetto portò allo sviluppo dell'architettura POWER utilizzata dai sistemi RISC System 6000 all'inizio degli anni 90.Il primo processore POWER fu uno dei primi processori RISC ad alte prestazioni su più integrati. IBM decise che una versione su singolo chip era preferibile e quindi ne sviluppò una versione più semplice eliminando dal set di istruzioni alcune istruzioni POWER e sviluppò il processore RISC Single Chip per le macchine di fascia bassa dei server RS/6000. I manager IBM sapevano di avere un processore potenzialmente molto scalabile. Il processore poteva scalare dai server di fascia alta fino alle applicazioni embedded.IBM contattò Apple con l'obiettivo di stringere un'alleanza per sviluppare una famiglia di processori su singolo chip basati su set di istruzioni POWER per personal computer. Apple contattò Motorola per coinvolgerla nello sviluppo dei processori. Motorola era un fornitore di lunga data di Apple, aveva esperienza nella produzione e nella gestione di processori prodotti in milioni di esemplari e inoltre Apple riteneva vantaggiosa la possibilità di avere un secondo fornitore di microprocessori. L'alleanza venne chiamata "'AIM'" dalle iniziali di "'A'"pple, "'I'"BM e "'M'"otorola.Nel 1991 il PowerPC era solo uno dei componenti dell'alleanza tra le società. In quel periodo il mercato era dominato dalla Microsoft e Intel, tramite il sistema operativo Microsoft Windows e i processori 80386 e 80486. Intel inoltre stava sviluppando il Pentium che pur essendo compatibile con i predecessori forniva un notevole incremento di prestazioni. L'alleanza AIM mirava a rompere il monopolio Microsoft-Intel nel settore dei personal computer.Per Motorola l'alleanza era un'ottima possibilità. L'alleanza permetteva alla società di poter utilizzare un'architettura RISC ad alte prestazioni e già testata investendo solo un modesto budget in ricerca. Inoltre l'alleanza permetteva a Motorola di mantenere un grosso cliente come Apple nel suo portafoglio clienti. Inoltre Motorola sperava di vendere a IBM le versioni a basso costo dei processori, ritenendo che IBM avrebbe trovato più conveniente comprare i processori da sé piuttosto che svilupparseli in proprio.In quegli anni Motorola aveva già un proprio design RISC incarnato nel 88000 che non stava andando bene nel mercato. Una spesso citata ragione per il suo fallimento era la mancanza di compatibilità con la loro diffusa serie 68000, già usata su Amiga e Macintosh. Inoltre i processori 88000 erano arrivati in ritardo sul mercato rispetto ai processori MIPS e SPARC.Tuttavia l'88000 era già in produzione e alcuni produttori come Data General avevano già sviluppato delle macchine basate sul processore. Inoltre la stessa Apple aveva sviluppato dei prototipi basati su 88000 e questo spinse IBM e Motorola a rendere il nuovo processore compatibile a livello di bus con il Motorola 88000 in modo da rendere veloce la conversione delle macchine basate su 88000 in macchine basate su PowerPC.Il risultato dei requisiti portò allo sviluppo delle specifiche PowerPC ("P'"erformance "'C'"omputing").I primi processori basati sulle specifiche PowerPC ricevettero un'accoglienza molto calorosa da parte del mercato. Oltre a IBM e Apple anche il gruppo Motorola dedicato allo sviluppo di computer sviluppò sistemi basati su PowerPC. Microsoft portò Windows NT 4.51 su PowerPC, Sun Microsystems portò Solaris su PowerPC, IBM sviluppò una versione di AIX per PowerPC e pianificò una versione di 2 per i processori. Alla metà egli anni 90 i PowerPC erano i più potenti processori disponibili per personal computer.Lo sviluppo delle nuove architetture su PowerPC comunque non ebbero il successo sperato. I clienti dei sistemi operativi Windows, OS/2 e Solaris vista la scarsità di software per PowerPC ignorarono la piattaforma. Le versioni di OS/2, Solaris e Windows NT vennero dismesse rapidamente e solo i Macintosh completarono la transizione sulle nuove macchine basate su PowerPC. Le prestazioni del PowerPC rispetto agli altri processori erano per Apple più importanti della mancanza di compatibilità con il passato.Tuttavia il ridotto successo dell'alleanza (rispetto agli obiettivi iniziali) fece pensare a IBM e Motorola che era ora di riconsiderare le priorità. Motorola durante gli anni 90 aveva sviluppato i processori G3 e G4, mentre IBM aveva sviluppato i processori G5 nel 2003. Nel 2004 Motorola decise di dismettere la divisione dedicata alla produzione dei semiconduttori e creò la società Freescale Semiconductor mentre IBM vendette la propria divisione dedicata allo sviluppo dei personal computer a Lenovo e concentrò lo sviluppo dei processori PowerPC per applicazioni specializzate come il mercato delle console. IBM sviluppò i processori per le console Wii, PlayStation 3 e Xbox 360. Nel 2005 vista la situazione incerta dei processori per computer Apple decise di abbandonare lo sviluppo di macchine basate su PowerPC e strinse con Intel un'alleanza per utilizzare i suoi nuovi processori basati su architettura x86. Apple completò la transizione in meno di un anno e a metà del 2006 non aveva più macchine basate su PowerPC in catalogo.Attualmente il futuro dei processori PowerPC sembra legato alle applicazioni embedded. Tuttavia l'architettura POWER è vitale e IBM ne continua lo sviluppo per le sue macchine di fascia alta. Bisogna ricordare che le macchine POWER comunque integrano un set di istruzioni PowerPC completo.Le specifiche PowerPC ora sono gestite dell'organizzazione Power.org di cui IBM e Freescale sono membri. PowerPC, Cell e i processori POWER sono riuniti nell'architettura Power. Power.org dovrebbe rilasciare a breve un'ISA unificata combinando l'architettura POWER e PowerPC nelle nuove specifiche Power ISA v.2.03 e in una nuova piattaforma chiamata PAPR (Power Architecture Platform Reference).CaratteristicheIl PowerPC è stato progettato con principi RISC, e consente un'implementazione superscalare. Esistono versioni sia con implementazione 32 bit che a 64 bit. Partendo dalla specifica di base POWER, il PowerPC ha aggiunto:ImplementazioniLa prima implementazione su singolo chip del design fu l'MCP601, un ibrido delle specifiche POWER1 e PowerPC, rilasciato nel 1992. Questo consentì l'utilizzo del chip da parte di IBM nelle sistemi già esistenti basati su POWER1, anche se portò a delle difficoltà nel passaggio alla seconda generazione di processori completamente basati sul design PowerPC. Apple continuò il lavoro su una nuova linea di computer Macintosh basata sul chip, e li lanciò come "Power Macintosh" basati sul 601 il 14 marzo 1994.Anche IBM ebbe la sua linea completa di desktop basati su PowerPC costruita e pronta per essere venduta; sfortunatamente non avevano un sistema operativo pronto. IBM decise di riscrivere completamente 2 specificamente per il PowerPC. IBM impiegò 2 anni a riscrivere OS/2 per PowerPC ed allora fu troppo tardi. I desktop PowerPC non furono mai immessi sul mercato. Byte Magazine (Aprile 1994) scrisse un lungo articolo su Apple e i desktop IBM PowerPC.Apple, che non aveva un OS basato su PowerPC, prese una strada diversa. Riscrisse solo i pezzi essenziali del sistema operativo e quindi scrisse un emulatore 680x0 che poteva eseguire le altre parti dell'OS e le applicazioni basate su 68000.La seconda generazione del processore, che seguiva integralmente le specifiche PowerPC, incluse il 603 di fascia bassa e il 604 di fascia alta. Il 603 è noto per il suo basso costo e per i consumi molto ridotti. L'obiettivo di Motorola, infatti, era quello di usare il progetto 603 come modello di base di tutte le successive implementazioni dei chip PowerPC. Apple tentò di utilizzare il 603 nella serie di laptop PowerBook 5300 ma con scarsi risultati a causa delle ridotte dimensione (8 KB) della cache di primo livello del processore. L'emulatore 68K del sistema operativo non riusciva ad utilizzarla e ciò comportava una drastica riduzione delle prestazioni. Il problema fu risolto con la versione 603e del PowerPC che essendo dotata di una cache di primo livello di 16KB, ne consentiva l'utilizzo all'emulatore.La prima implementazione a 64-bit del PowerPC fu il modello 620 nel 1997, ma ebbe uno scarso successo commerciale, in quanto a causa delle prestazione inferiori al 604 col software a 32-bit, non venne acquistato da Apple.Nel 1993 ingegneri IBM a Burlington iniziarono lo sviluppo di una nuova versione di processore PowerPC con incluso il supporto del set di istruzioni x86. Lo sviluppo del processore venne svolto da IBM senza la collaborazione dell'alleanza AIM, il processore venne denominato all'interno di IBM PowerPC 615. Tuttavia seri dubbi sulle reali prestazioni del processore e sulla sua convenienza economica spinsero IBM a cancellare il progetto nel 1995 dopo che un numero limitato di processori erano stati prodotti. Tuttavia versioni contrastanti affermano che il processore impiegava 5 cicli di clock a commutare set di istruzioni, questo tempo sommato al tempo di riempimento delle pipeline rendeva il processore lento, inoltre sembra che uno scarso supporto di Microsoft abbia contribuito all'abbandono del progetto.La prima implementazione a 64 bit fu il 620 un processore che non ebbe successo. Apple non lo acquisto dato che era un processore molto grande e quindi costoso mentre le prestazioni non erano molto elevate. IBM riutilizzò parte del progetto per il POWER3.Nel 1997 IBM introdusse anche una famiglia di processori a 64-bit per server: la RS64. Pur derivata dalle specifiche PowerPC adottava tutta una serie di caratteristiche aggiuntive dedicate. Venne utilizzata, in quattro differenti generazioni, nei server della serie 6000 e 400 fino all'introduzione dell'architettura POWER4 nel 2001.Nel 1998 IBM rilasciò l'architettura POWER3 a 64 bit destinato esclusivamente alla sua linea di server RS/6000 affiancando la serie RS64.Alla fine del 2002 IBM introdusse il PowerPC 970. Si trattò del primo processore PowerPC a 64-bit destinato al mercato di consumo. Il 970 era basato sull'architettura multicore POWER4 di IBM adattata a singolo core. Il 970, per garantire ai sistemi Apple la retrocompatibilità, includeva una unità vettoriale (simile alle estensioni AltiVec nella serie Motorola 74xx) ed era stato modificato per eseguire codice a 32-bit in modo nativo.Numericamente, il PowerPC è il più diffuso nei controllori delle auto. In questo ruolo, Motorola ha offerto un enorme numero di versioni costruite attorno al core 603 chiamate MPC5xx. A questo hanno aggiunto diverso hardware custom, per consentire l'I/O sul singolo chip.I dispositivi di rete sono un altro settore dove i processori PowerPC sono stati utilizzati ampiamente. MSIL utilizzò in nucleo QUICC del MC68302 per sviluppare il PowerQUICC MPC860 e i MPC823/MPC823e. Tutte le varianti includono un gestore RISC separato chiamato CPM che gestisce le comunicazioni e riduce il lavoro della CPU. CPM accede in DMA alla memoria centrale. I processore successivo fu l'MPC8260 basato su core 603 e dotato di un nuovo CPM.Sistemi OperativiI sistemi operativi che supportano i processori PowerPC sono il Mac OS 7, 8, Mac OS 9 o Mac OS X per i computer Macintosh e compatibili. Linux, FreeBSD, OpenBSD, NetBSD, Windows NT 3.51, Solaris, MorphOS ed AmigaOS 4.x per le macchine PowerPC. Inoltre molti sistemi operativi in tempo reale come QNX, VxWorks e linux per applicazioni embedded come LynuxWorks.Ultimamente altre macchine che utilizzano questo tipo di processori sono la Xbox 360(Xenon), PlayStation 3(Cell) e Wii (IBM Broadway).Processori PowerPCNoteCollegamenti esterniMicroprocessori IBMMicroprocessori MotorolaArchitettura PowerPowerPC |
7,719,838 | http://www.solotravel.it/14102008/la-maestosa-villa-pisani-a-stra-venezia/ | La villa, con il suo splendido patio, è ancora oggi un luogo di incomparabile bellezza e suggestione dove si intrecciano la cultura barocca del 700 e quella francese dell’800. Al suo interno sono visibili opere di molti famosi pittori, tra cui spicca il nome di Tiepolo. Caratteristico il labirinto d’amore, uno dei più grandi d’Europa, con nove cerchi concentrici di siepi di bosso a percorso libero. Pur essendo stato rinnovato più volte, mantiene la sua struttura originaria: è un “labirinto d’amore” che si rifà richiama all’idea cinquecentesca dei labirinti inaugurati dai Gonzaga a Mantova. Splendido l’immenso parco con gruppi scultorei e numerose costruzioni: l’esedra, in cui si concentra il gioco delle prospettive; la ghiacciaia, sopra la quale si trova refrigerio durante le afose giornate estive. Stupenda anche la collezione di agrumi inserita dai francesi. Visto dalle scuderie, poi, l’intero complesso appare come una reggia, perfetta espressione della potenza della Serenissima, l’antica repubblica di Venezia. |
7,302,156 | http://www.autoblog.it/post/22147/francoforte-2009-audi-a4-flexible-fuel-e-clean-diesel | L’Audi A4 clean diesel è la versione dotata del motore 3.0 TDI da 240 CV e 500 Nm, già in regola con la normativa Euro 6 del 2014. Anch’essa disponibile sia per la berlina che per la Avant, questa nuova versione è abbinata alla trazione integrale quattro e al cambio tiptronic. Il consumo medio si assesta sui 6,7 litri di gasolio per 100 km per la berlina e 6,8 litri per la Avant. Per entrambe le varianti, la velocità massima è di 250 km/h, mentre lo scatto da 0 a 100 rispettivo è di 6,2 e 6,3 secondi. L’A4 clean diesel si distingue dalla versione 3.0 TDI convenzionale per il sistema common-rail dedicato e con pressione fino a 2000 bar, per il catalizzatore DeNOX alimentato dall’additivo AdBlue. Non è stato comunicato se le Audi A4 flexible fuel e clean diesel saranno commercializzate anche in Italia. |
7,816,662 | http://www.webmasterpoint.org/news/Un-jukebox-per-l-iPod_p20020.html | Per accomunare i gusti dei nostalgici gli anni 40 e 50 con gli amanti della fredda tecnologia moderna, Wurlitzer Jukebox and Vending, un'azienda specializzata in sistemi audio d'altri tempi, ha deciso di proporre un nuovo Jukebox dotato di docking station per iPod.Il sistema musicale in questione, che si chiama Wurlitzer OMT (One More Time) special edition, integra le classiche funzioni di caricatore CD (ben 100 dischi) ed è predisposto per il collegamento per il piccino di casa Apple.One More Time si rifà precisamente al modello 1015" in voga negli anni 40 in America e da questo dispositivo ne eredita tutte le peculiarità estetiche, presentando linee tondeggianti e colori sgargianti. La riproduzione dell'antico modello non è ovviamente fedele in tutte le sue componenti: infatti, il nuovo jukebox è provvisto di tecnologia moderna per suonare al meglio i brani digitali che gli vengono forniti. La componentistica meccanica per il caricamento dei CD e la circuteria elettronica che permette il funzionamento sono state entrambe fornite da Philips mentre la parte riguardante il sottosistema audio viene da Bose, un'azienda specializzata nella fornitura di dispositivi multimediali domestici. L'edizione speciale dell'OMT dedicata all'iPod presenta il dock, dove inserire il player, nella parte frontale vicino alla pulsantiera e, opzionalmente, sarà disponibile anche con il meccanismo di funzionamento a moneta, come i veri jukebox da bar. Ovviamente questa è una sciccheria pensata per i puristi e gli amanti del genere.Anche il prezzo, non alla portata di tutte le tasche, delega il cabinet musicale ad un mercato decisamente di nicchia. La convinzione di trovare un mercato resta comunque forte, come ammette lo stesso Doug Skor, manager di Wurlitzer, "Anche se il prezzo di 9500 dollari non è proprio alla portata di tutti, siamo sicuri che riusciremo comunque a vendere i nostri dispositivi. Dopo un'attenta ricerca di mercato abbiamo scoperto che esiste veramente gente disposta a spendere cifre sostanziose per riuscire ad accaparrarsi l'ultimo ritrovato nel campo degli accessori per iPod". Skor ha anche aggiunto che "Il nostro jukebox OMT ha già ricevuto ottimi consensi, il nostro principale acquirente è l'utente domestico, l'integrazione del supporto per il player di Apple non potrà far altro che aggiungere quote di mercato ai nostri prodotti".Il nuovo jukebox di Wurlitzer è disponibile da subito e supporta tutti gli iPod fino al modello con capienza da 60 GB. |
178,018 | http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_Santa_Maria_dello_Spasimo_%28Palermo%29 | Chiesa di Santa Maria dello Spasimo (Palermo).La Chiesa dello Spasimo'" si trova nel quartiere dalla Kalsa, una delle parti più antiche della città di Palermo. Attorno al 1506 il giureconsulto palermitano Giacomo Basilicò, particolarmente devoto alla "Madonna che soffre dinanzi al Cristo in croce", dono' del terreno ai padri di Monte Oliveto per farvi edificare una chiesa e un convento.I lavori iniziarono nel 1509, ma non furono mai conclusi. Sotto la minaccia dell'invasione turca infatti, alcuni anni più tardi si rese necessario il consolidamento dei sistemi di difesa della città. Vennero costruite nuove cinte murarie e, attorno alla chiesa, nel 1537 venne fatto scavare un fossato proprio laddove doveva sorgere il convento. Nel 1569 il Senato di Palermo acquistò il complesso per esigenze militari e i monaci vennero fatti trasferire altrove.Nel 1520 l’edificio, di grande importanza a quel tempo per l’intera comunità palermitana, si era arricchito di un capolavoro d’inestimabile valore, lo "Spasimo di Sicilia" dipinto da Raffaello Sanzio, che raffigura appunto lo sgomento di Maria dinanzi al Cristo crollato sotto il peso della croce. Dopo il trasferimento dei monaci, la struttura cadde in disuso e l'allora viceré di Palermo Don Ferdinando D'Ayala lo donò a Filippo V re di Spagna in cambio di agevolazioni e di favori.Il dipinto rimase in Spagna e oggi è conservato al Museo del Prado di Madrid. A Catania, nella chiesa di San Francesco all'Immacolata, ne esiste una buona copia, realizzata su tavola nel 1541 da Jacopo Vignerio.Nel 1582 la chiesa venne adibita a sede di spettacoli pubblici, una specie di primo esempio di "teatro stabile" in Italia, ma nel secolo successivo un'epidemia di peste ne rese necessario l'utilizzo come lazzaretto per gli ammalati. Terminata l'epidemia, gli ambienti furono adibiti a granaio e a magazzino. A metà del settecento crollò la volta della navata centrale della chiesa, che non verrà mai più ricostruita.Una tela del pittore Giovanbattista Carini, conservata nella Civica Galleria d'arte moderna di Palermo, ci mostra la chiesa dello Spasimo nel 1836: le coperture delle volte sono assenti; il pavimento, sconnesso e devastato, è ricoperto dalle macerie dei muri crollati; il transetto è brutalmente serrato da un cancello di tavole di legno. Ovunque regna il silenzio e l’abbandono anche se, a sinistra, s’intravedono i profili di due personaggi che conversano. Della grande chiesa benedettina fondata nel 1509 nelle forme eleganti del tardo-gotico, non rimane più nulla.Dal 1855 al 1985, la struttura fu trasformata in ospizio per i poveri e nosocomio, ma l'architettura venne in gran parte sconvolta per poterne ricavare gli ambienti per i ricoverati. Nel 1985, grazie alla volontà dei cittadini e delle Pubbliche Amministrazioni, furono iniziati i lavori di recupero delle strutture fatiscenti.Oggi lo Spasimo ospita eventi culturali, rappresentazioni teatrali e musicali.BibliografiaCollegamenti esterni |
1,648,923 | http://it.wikipedia.org/wiki/Rosanna_Carteri | Rosanna Carteri.BiografiaVeneziana di nascita, ma padovana d'adozione, dopo aver vinto un concorso lirico indetto dalla Rai, ha esordito a soli 19 anni nel 1949, nel ruolo di Elsa nel Lohengrin di Richard Wagner, alle Terme di Caracalla di Roma, rivelandosi ben presto uno dei giovani soprani più apprezzati nei teatri di tutto il mondo, con personaggi di primo piano come Alice nel Falstaff, Micaela (Carmen), Liù (Turandot) e Margherita (Faust). Ha fatto il suo debutto alla Scala nel 1951 nell'opera La Cecchina ossia La buona figliuola, di Niccolò Piccinni.Da allora la sua carriera è stata un susseguirsi di successi, con l'aggiunta nel suo repertorio di ruoli sempre più importanti come Desdemona ("Otello") e Violetta ("La traviata"). Ha interpretato anche opere contemporanee, come "Ifigenia" di Ildebrando Pizzetti, "Proserpina e lo straniero" di Juan Josè Castro, "Il calzare d'argento", di Pizzetti e "Il mercante di Venezia", di Mario Castelnuovo-Tedesco.A soli 36 anni, dopo alcune recite di "Otello", al Teatro Regio di Parma, ha annunciato il suo ritiro dalle scene, durato fino al 1971, quando ha ricominciato a cantare, ma soltanto per un concerto a Parma, due esecuzioni dello Stabat Mater di Gioachino Rossini, a Padova e Milano, una "Petite messe solemnelle" a Pisa e una Traviata a Rovigo. Allora ha abbandonato definitivamente i palcoscenici, per dedicarsi alla sua famiglia.DiscografiaFontiVideoPersonalità legate a PadovaRosanna Carteri |
1,533,361 | http://it.wikipedia.org/wiki/Programmazione_a_vincoli | Programmazione a vincoli.La programmazione a vincoli'", detta anche "'programmazione con vincoli'" o "'constraint'" è un paradigma di programmazione dove le relazioni fra variabili possono essere dichiarate in forma di vincoli. I vincoli differiscono dalle primitive normalmente definite dagli altri linguaggi di programmazione per il fatto che non specificano azioni singole da eseguire passo-passo, ma piuttosto si limitano a specificare le proprietà di cui deve essere dotata la soluzione da trovare. I vincoli usati possono essere di vari tipi: quelli basati sul cosiddetto problema di soddisfacimento di vincoli ("Constraint satisfaction problem" o "CSP"), quelli risolvibili mediante l'algoritmo del Simplesso ("Simplex Algorithm") ed altri. I vincoli da applicare possono essere forniti "embedded" nel linguaggio di programmazione, oppure in librerie separate.La programmazione a vincoli iniziò come programmazione logica a vincoli, introducendo vincoli integrati in un programma di tipo logico. Questa variante della programmazione logica fu opera di Jaffar e Lassez, che, nel 1987, svilupparono una classe di vincoli specificatamente progettata per essere usata nel linguaggio Prolog II. La prime implementazioni di programmazione logica a vincoli furono Prolog III, CLP(R), e CHIP. Attualmente esistono molti interpreti per programmi logici a vincoli, come per esempio GNU Prolog.A differenza dalla programmazione logica, i vincoli possono essere inseriti nella programmazione funzionale, nella riscrittura e nei linguaggi imperativi. Nella programmazione funzionale i vincoli sono implementati ad esempio nel linguaggio di programmazione multi-paradigma Oz. Vincoli sono "embedded" (integrati) nel linguaggio imperativo Kaleidoscope. Nei linguaggi imperativi, tuttavia, i vincoli sono implementati principalmente mediante i cosiddetti "constraint solving toolkits", che sono librerie separate, fornite insieme al linguaggio., è un esempio è di queste librerie per C++, Java e.NET.Programmazione logica a vincoliLa programmazione a vincoli consiste nell'integrazione di vincoli all'interno di un linguaggio che funge da "host". I primi linguaggi usati per fungere da host furono linguaggi di tipo logico, tanto che queste applicazioni vennero inizialmente chiamate "programmazione logica a vincoli". I due paradigmi condividono molte importanti caratteristiche, come le variabili logiche ed il backtracking. Attualmente la maggior parte delle implementazioni di Prolog includono una o più librerie per supportare la programmazione logica a vincoli. Le differenze fra programi logici e programmi a vincoli è sostanzialmente determinata dallo stile usato per creare modelli di simulazione del mondo reale. A seconda dei casi uno dei due stili di programmazione risulta più semplice e "naturale" da adottare.L'approccio su cui si fonda la programmazione a vincoli è cercare uno "stato" del "mondo" in cui un grande numero di vincoli sono contemporaneamente soddisfatti. Si assume che risolvere un "problema" equivalga a trovare un "mondo possibile" descritto da un numero (inizialmente sconosciuto) di variabili. Il programma va alla ricerca dei valori che, attribuiti alle variabili, meglio definiscono il "mondo" soggetto ai vincoli imposti.La "programmazione a vincoli temporal concurrent" (TCC) e la "programmazione a vincoli temporal concurrent non-deterministica" (NTCC) sono varianti della programmazione a vincoli in cui entra in gioco la variabile "tempo".Lista di alcuni linguaggi di programmazione logica a vincoli:Domini di applicazioneI vincoli usati nella programmazione a vincoli appartengono tipicamente ad alcuni specifici domini, fra cui:I domini finiti sono uno dei campi in cui la programmazione a vincoli ha avuto maggiore successo. In alcune aree (come la ricerca operativa) la programmazione a vincoli è praticamente tutta basata sui domini finiti. Gli algoritmi risolutori sui domini finiti sono utili per risolvere problemi di soddisfacimento di vincoli, e si basano spesso sulla cosiddetta consistenza locale, o su una delle sue approssimazioni.La sintassi per esprimere vincoli su domini finiti dipende dal linguaggio "host". L'esempio che segue è un esempio di programma Prolog che risolve il classico "puzzle" dei programmi di programmazione a vincoli logici, noto come SEND+MORE=MONEY:Digits = [S,E,N,D,M,O,R,Y], % Crea le variabiliDigits:: [0..9], % Associa il dominio alle variabiliS #\= 0, % Vincolo: S deve essere diverso da 0alldifferent(Digits), % Tutti gli elementi devono assumere valori diversi1000*S + 100*E + 10*N + D % Altri vincoli+ 1000*M + 100*O + 10*R + Elabeling(Digits). % Inizia la ricerca della soluzioneL'interprete crea una variabile per ciascuna lettera del puzzle. Il simbolo [Codice 1] è usato per specificare il dominio di queste variabili, in modo da consentire il range di valori. I vincoli S#\=0 and M#\=0 significano che queste due variabili non possono assumere il valore zero. Quando l'interprete elabora ed applica questi vincoli, restringe i domini di queste due variabili rimuovendo da essi il valore 0. Poi viene elaborato il vincolo [Codice 2], che non produce la riduzione di alcun dominio, ma è semplicemente memorizzato. L'ultimo vincolo impone che i digit assegnati alle lettere devono essere tali che l'espressione "SEND+MORE=MONEY" rimanga valida quando a ciascuna lettera venga sostituito il proprio corrispondente digit. Dall'analisi di questo vincolo, mediante un'operazione di inferenza, il programma "solver" deduce che M=1. Di conseguenza tutti i vincoli precedentemente memorizzati, e contenenti la variabile M, sono riesaminati: nell'esempio, mediante la propagazione del vincolo ("constraint propagation") sul vincolo [Codice 3], il valore 1 viene rimosso dal dominio di tutte le altre variabili. La propagazione del vincolo può risolvere il problema riducendo tutti i domini ad un singolo valore, oppure arrivare a dimostrare che il problema non ammette soluzioni, riducendo il dominio ad un insieme vuoto. Inoltre può anche concludersi senza dimostrare né la soddisfabilità, né l'insoddisfabilità del problema.I letterali etichettati con labeling sono usati per avviare l'effettiva ricerca di una soluzione.Programmazione a vincoli in linguaggi imperativiLa programmazione a vincoli è possibile anche con alcuni linguaggi imperativi utilizzando librerie separate. Alcune fra le più popolari librerie sono:Collegamenti esterniVoci correlateProgrammazioneConstraint programming |
7,302,301 | http://www.autoblog.it/post/22615/trasporto-su-gomma-si-sperimentano-i-tir-lunghi-18-metri | 18metri sono davvero tanti. Sorpassarli diventerà ancora più difficile e rischioso. Capisco che,con la miriade di piccole e medie imprese(tra l’altro molte di eccellenza)che contraddistingue l’Italia,è improponibile il trasporto su rotaia a meno che non si accettino costi immensi(che le aziende non si accollano di sicuro)x scarico e carico merci di nuovo su gomma x poterle raggiungere poi nella loro capillarità;ma se 18metri devono essere,che siano almeno puliti(al bando x intenderci le mega fumate nere che costringono sempre gli automobilisti che seguono a chiudere i finestrini e ad attivare il ricircolo)e sicuri,cioè dev’essere messa la parola fine a quei copertoni sparsi sulla sede stradale e autostradale che sti bestioni si perdono.Inoltre bando assoluto dei telefonini sui bilici,infatti,quanti di questi autisti portano regolarmente tonnellate di merci con una mano sul volante e l’altra attaccata all’orecchio?Basta guardarli mentre sfilano x vedere quanto sia diffuso questo fenomeno. Già è grave che lo facciano gli automobilisti,ma almeno loro non hanno un infinità di energia cinetica da scaricare in un ipotetico impatto come invece hanno questi mezzi. E poi,altra cosa,vietare i sorpassi in autostrada,dove non curanti x nulla degli automobilisti ne mettono a repentaglio l’incolumità.In sostanza ci vuole un giro di vive sulle regole del trasporto su gomma serio,tanto,come è stato fatto sull’uso di alcol da parte di questi operatori,ridotto a zero.Eccola, la soluzione all’italiana. Il problema è che ci sono troppi TIR? allora ne caviamo uno ogni 11 allungando quegli 11 di 1,5metri. Mi piacerebbe sapere chi è quel genio che ha avuto questa bella pensata. No perchè finchè si viaggia su autostrada che sono costantemente piene di TIR uno più, uno meno e la lunghezza di quei più, non cambiano quasi niente visto le 2 corsie (dico due perchè che ci siano 3 o 4 corsie certi automobilisti simpatici ce la mettono sempre tutta per ridurre le corsie utilizzabili a quella di sorpasso e la centrale, quindi 2). Ma quando questi bestioni escono dall’autostrada e finiscono su una statale? Vengono quelli dell’ANFIA o del Ministero dei Trasporti a fermare il traffico nella corsia opposta per permettermi di sorpassare? Già quelli che ci sono formano lunghe file, in certe strade 1,5metri in più possono cambiare un bel po’ di cose. Invece incentivare il trasporto su rotaia visto che di rotaie ne abbiamo, e poi mettere le merci sui TIR normali per i brevi spostamenti dalla stazione alla meta no? No perchè è fatica pensarci. Meglio allungare un rimorchio. Allora sentite me, facciamo tutti trasporti eccezionali, larghi 3 metri e lunghi 20, così si carica più roba. Evidentemente il fatto che ce ne siano troppi, che quando, giustamente, si sorpassano uno con l’altro intasano un’autostrada intera e che ogni tanto qualcuno scavalchi 2 o 3 carreggiate non è un problema, o almeno, si vede che il problema lo crea 1 tir su 11. Complimenti per la lungimiranza e l’intelligenza. |
3,016,737 | http://it.wikibooks.org/wiki/I_promessi_sposi/Capitolo_6 | I promessi sposi/Capitolo 6.Il sesto capitolo si apre con un colloquio drammatico (nel senso di teatralizzante) tra don Rodrigo e fra Cristoforo, con l'intenzione di persuadere il signorotto ad abbandonare i suoi propositi nei confronti di Lucia, che si conclude con un nulla di fatto. Questo è dovuto soprattutto ai due piani diversi su cui propongono le loro idee i due "contendenti": da una parte la decisione fra Cristoforo in difesa dei deboli, dall'altra l'orgoglio e l'onore di don Rodrigo, che cerca di rompere il colloquio con un gesto di violenza e sopruso.In questo capitolo per la prima volta viene nominato uno dei protagonisti principali del romanzo, la Provvidenza: fra Cristoforo interpreta infatti come "un filo della provvidenza" l'incontro con il vecchio servitore di don Rodrigo, che gli si dimostra amico.Mostra la sua fiducia in essa anche Lucia, che non è d'accordo con il suo sposo e la madre riguardo al piano del matrimonio a sorpresa, e rivela invece un pieno affidamento nella Provvidenza.A partire dalla narrazione.La prima parte di questo capitolo utilizza l'ambito semantico del duello, alludendo allo scontro verbale tra don Rodrigo e fra Cristoforo.Lo scambio di battute tra i due personaggi ha un aspetto teatralizzante, che si conclude con l'uscita di scena di fra Cristoforo.La carestia si ripresenta ancora quando i figli di Tonio sono felici che il padre esca all'osteria con Renzo per l'ora di pranzo, per poter avere più polenta di quella poca che viene servita in tavola. |
7,811,570 | http://www.tvblog.it/post/9280/i-liceali-una-fiction-anti-televisiva-ma-piu-sincera | I Liceali sono la fiction più discreta che si veda da diverso tempo a questa parte. Non fa nulla per accecare la bulimia visiva dello spettatore: niente colori sgargianti, nessuna nevrastenia registica. Se la prendono tutti con calma e per questo Canale 5 è corsa ai ripari, anticipando all’ultimo momento la messa in onda della prima puntata. La sua fisiologica lentezza, infatti, rischiava di andare allo sbaraglio con I Raccomandati del venerdì sera, bruciando le enormi potenzialità del resto della serie.Proseguendo nella visione, con pazienza e fiducia, ci si rende conto della buona volontà del progetto, che nasce da un’ispirazione cinematografica ben precisa. Il regista Paolo Virzì, infatti, ne ha curato la scrittura trasformandola in uno spin-off seriale di una vecchia creatura cinematografica, Caterina va in città. C’è il professore Antonio Cicerino, interpretato da un Giorgio Tirabassi a metà tra il biascicone Insinna e lo sfigato Silvio Orlando, che è l’alter ego goffo e un po’ fesso di Castellitto nel film sopra citato. E’ un insegnante di lettere della provincia, vedovo, che viene trasferito dall’istituto Tecnico per Geometri di Roccasecca al Liceo Colonna della Roma bene.A seguirlo è la figlia Elena (Carolina Benvenga), che è ormai tutta la sua famiglia. Una ragazza acqua e sapone, dai buoni sentimenti, destinata a diventare l’Eva Cudicini dei poveri, nel senso che non viene da Milano con i suoi abiti firmati e la messa in piega appena fatta. Padre e figlia si muovono in un inizio incerto, contrassegnato da battute già sentite e il senso di un trasferimento post-vedovanza che ha sin troppi precedenti (dal Medico in Famiglia ai Cesaroni, con tanto di tamponamento tra i due sconosciuti protagonisti poi destinati a innamorarsi).Non è facile distinguersi, tra le reiterate corse clandestine di Tre Metri sopra un cielo e gli antesignani Compagni di scuola, tenuti a bada da un insolitamente burbero Massimo Lopez. Eppure ci si prova con un intento che si preannuncia ambizioso: trovare una morale nel degrado scolastico attuale, a colpi di interrogazioni concordate, prof demotivati e anarchia etica.Sulla scena si susseguono i vari prototipi del compagno di classe medio, tra il pariolo Claudio Rizzo (il Federico Costantini reduce dalla commedia CardioFitness), l’inquieto Daniele Cook (il ballerino Alberto Galetti di Amici) e il nerd Fabio Petrucci (Damiano Russo, già visto in Compagni di scuola e La Tassista). Mentre il cast di professori vanta l’acquisto di una garanzia come Carmela Vincenti, che da implacabile professoressa Giacci di 3msc ora confida nello sciopero degli studenti per godersi un lungo weekend.E dire che Federico Moccia, sul grande schermo, aveva bannato ogni velleità pedagogica, facendo del bullo Step un incondizionato eroe allergico alla chiave buonista. La TaoDue, invece, porta i Liceali tra i banchi delle scuole italiane, stigmatizza la sveltina nel laboratorio di scienze, denuncia l’abuso di interattività per cui le nuove generazioni stanno perdendo il contatto con la realtà…Apre, insomma, uno spiraglio positivo, confidando nel ruolo guida di due attori navigati e interpretativamente sorprendenti. Il copione, infatti, non teme che i due possano stare al resto del cast come Bonolis stava alle ragazze di Non è la Rai e investe su di loro come collanti della trama. In particolare La Pandolfi conferma di essere tanto snob nelle interviste quanto brava sulla scena, nei panni di una folle docente menefreghista come Enrica Sabatini. A una come lei di istruire i suoi studenti non gliene può fregar di meno, perché ha smesso di crederci da un pezzo.E il telespettatore finisce, così, per confidare via via che tutto cambi, per scovare nell’intento di denuncia un’esigenza di riscatto e risarcimento. I Liceali sono l’ultima speranza che ci è rimasta, per uscire dal rosa confetto delle fiction fatte a pezzi. Anche a costo di qualche ripresa più buia, di una sceneggiatura che fatica a ingranare ma dimostra, tra un dejavù e l’altro, la sua promettente cifra educativa.Articoli similiTi lascio una canzone e C'è Posta per te si sfidano da venerdì 10 settembre del 03 set 2010Viola Castelli (Barbara Clara) è il nuovo personaggio di CentoVetrine del 03 set 2010Nuovi telefilm: The River, I, P.I ed un drama politico per Abc, Lancaster di Sam Raimi per Cbs e (forse) Sandman del 03 set 2010Buffy: la Oceanic Airlines compare nel fumetto, Nicholas Brendon in Private Practice 4 del 03 set 2010Analisi Auditel - La seconda puntata de "Il Peccato e la Vergogna" contro Montalbano del 03 set 2010CategorieArgomenti Similialberto galetti, antonio cicerino, carmela vincenti, carolina benvenga, claudia pandolfi, claudio rizzo, compagni di scuola, damiano russo, daniele cook, elena cicerino, enrica sabatini, fabio petrucci, federico costantini, giorgio tirabassi, i liceali, in evidenza, taodueGallerie CorrelateCommenti dei lettori(Inserisci un commento - Nascondi commenti anonimi)14 mag 2008 - 22:57 - #114 mag 2008 - 23:00 - #214 mag 2008 - 23:02 - #314 mag 2008 - 23:15 - #414 mag 2008 - 23:16 - #5Commento #6 (-7 punti) - 14 mag 2008 - 23:16 - Apri commento14 mag 2008 - 23:19 - #714 mag 2008 - 23:22 - #814 mag 2008 - 23:24 - #914 mag 2008 - 23:36 - #1014 mag 2008 - 23:46 - #1114 mag 2008 - 23:56 - #1214 mag 2008 - 23:58 - #1314 mag 2008 - 23:59 - #1415 mag 2008 - 00:08 - #1515 mag 2008 - 00:15 - #1615 mag 2008 - 00:18 - #17@ Lord15 mag 2008 - 00:19 - #1815 mag 2008 - 00:20 - #1915 mag 2008 - 00:41 - #2015 mag 2008 - 00:58 - #2115 mag 2008 - 00:59 - #2215 mag 2008 - 02:14 - #2315 mag 2008 - 02:16 - #2415 mag 2008 - 08:06 - #2515 mag 2008 - 08:16 - #2615 mag 2008 - 08:27 - #2715 mag 2008 - 08:47 - #2815 mag 2008 - 09:05 - #2915 mag 2008 - 09:12 - #3015 mag 2008 - 09:28 - #3115 mag 2008 - 09:53 - #32IL MONDO è BELLO PERCHè VARIO….15 mag 2008 - 09:56 - #3315 mag 2008 - 09:56 - #3415 mag 2008 - 10:03 - #3515 mag 2008 - 10:12 - #3615 mag 2008 - 10:23 - #3715 mag 2008 - 10:26 - #38Pagina 1 di 3 - Totale commenti: 1141 2 3 Successivi » |
422,628 | http://it.wikipedia.org/wiki/Alex_Pinardi | Alex Pinardi.Caratteristiche tecnicheSi distingue per tecnica e duttilità tattica. Può essere impiegato come trequartista, esterno di centrocampo o esterno offensivo.CarrieraClubAtalantaCresce nelle giovanili dell'Atalanta, con cui totalizza una presenza nella serie B 1998-1999. L'anno dopo realizza 2 gol in 14 presenze in serie cadetta, prima di collezionare 11 presenze nel suo primo anno di serie A (esordio il 1 ottobre 2000 in Atalanta-Lazio 2-2). Proprio in quella stagione si afferma come uno dei talenti emergenti del calcio italiano. In maglia nerazzurra gioca altri tre campionati di massima divisione, mettendo assieme 74 gare e 14 reti.LecceNell'estate 2004 è ceduto in comproprietà al Lecce, con cui disputa un'ottima stagione e viene impiegato con continuità dall'allenatore Zdeněk Zeman. Alla fine raggiunge quota 32 presenze, segnando anche 3 gol. Nella stagione 2005-2006 è spesso relegato in panchina e il suo rendimento cala come quello di tutta la squadra salentina, retrocessa in Serie B con due giornate di anticipo rispetto alla fine del torneo.ModenaA giugno 2006 la risoluzione della comproprietà con l'Atalanta, avvenuta a seguito dell'apertura delle buste, ha esito positivo per il Lecce, che cede Pinardi in prestito con diritto di riscatto della metà al Modena. Dopo una prima metà di stagione difficile, con l'arrivo di Bortolo Mutti sulla panchina della squadra emiliana diviene il leader della formazione, conducendola alla salvezza con 10 reti (più 1 in coppa italia) segnate, 3 delle quali su calcio di rigore. Nell'estate seguente il Modena riscatta dal Lecce la metà del cartellino del giocatore.A settembre 2007 è diventato testimonial della onlus F.D.G. (Federazione Nazionale Diabete Giovanile).NazionaleVanta alcune presenze in nazionale Under 16, Under 20 e Under 21.StatistichePresenze e reti nei club"Statistiche aggiornate al 30 giugno 2009"NoteCollegamenti esterniCalciatori italiani|Pinardi, Alex |
1,792,454 | http://it.wikipedia.org/wiki/Fresia_F18_4x4 | Fresia F18 4x4.Il Fresia F18 4x4'", anche chiamato in ambito militare "'motocarrello MTC 90'", è un piccolo carrello motorizzato prodotto dalla Fresia Spa per l'Esercito Italiano.StoriaSviluppoImpiego operativoIl veicolo veniva utilizzato dai reparti Alpini dell'Esercito italiano per il trasporto di parti di artiglieria da montagna, ad esempio l'obice 14, in sostituzione del precedente motocarrello modello Fresia F10, in uso negli anni ottanta, e dunque dei muli.Recentemente i mezzi dismessi dall'EI vengono riutilizzati dalla protezione Civile e dalla Croce Rossa Italiana.Spesso viene fatta confusione tra i motocarrelli "MTC 80" (cioè il Fresia F10) e "MTC 90" (cioè il Fresia F18). Infatti su internet si trova in genere descrizione dell'ultimo modello F18 indicandolo erroneamente come MTC 80. Probabilmente nelle caserme si è continuato a chiamarlo per abitudine MTC 80, modello del resto piuttosto raro, che pochi hanno realmente utilizzato.L'MTC 90/Fresia F18 venne introdotto nell'esercito all'inizio degli anni novanta, a seguito della radiazione dei 36 prototipi in uso precedentemente, cioè motocarrello MTC 80/Fresia F10, introdotto a inizi anni ottanta e radiato verso il 1988. L'MTC 80 è una versione di motocarrello leggermente più piccola, senza volante ma con due leve per la guida e ruote non sterzanti, alla stregua di un cingolato, senza la barra poggiapiedi così pronunciata come sul successivo Fresia F18. Sostanzialmente nell'uso erano equivalenti, cioè semplicemente dei motocarrelli, e solo parzialmente sostituivano la funzione di trasporto dei muli.Descrizione tecnicaIl motocarrello Fresia F18 (o MTC 90) è dotato di trazione integrale e sterzo completamente servoassistito idraulicamente su entrambi gli assi, che lo rendono uno dei mezzi più adeguati per il trasporto di materiali in ambiente di montagna, ovvero su terreni accidentati nevosi o fangosi.Il Fresia F18 ha la possibilità di essere comandato da bordo oppure da terra. È dotato di un motore "Briggs & Stratton Twin II" a due cilindri orizzontali di 694 cm³, montato sul lato sinistro in posizione centrale, che fornisce una potenza di 18 CV a 3 600 min.Il motocarrello ha un passo di 1,2 m, carreggiata 0,7 m che ospitano un pianale di carico di dimensioni 1,915 x 1,040 m con una portata utile di 430 kg (o 540 kg in caso di guida da terra). Il veicolo pesa a vuoto 540 kg.Con queste caratteristiche, il motocarrello è in grado di superare pendenze del 60%, e trasversalmente del 30%. È in grado di guadare torrenti alti al massimo 30 cm. Il veicolo ha un'autonomia di circa 8 ore e una velocità di crociera di 20 h.UtilizzatoriMilitariCiviliNoteCollegamenti esterni |
7,517,159 | http://www.girodivite.it/forum.php?id_article=2523&id_forum=3482 | Anch’io ho votato si. Mi fa tristezza il comportamento dei partiti, della chiesa, dei media. Come al solito siamo tutti pronti a scandalizzarci quando ci sono delle deviazioni al percorso impostoci dalle convenzioni morali. Quando qualcuno si sveglia dal torpore del servilismo psicologico, per iniziare a pensare con la propria testa e "partorisce"(posso usare questo termine...o è troppo forte?!!)idee "strane" non è ben visto. Ovvio. Ma guardiamo al passato e impariamo dai nostri errori. La chiesa del medioevo, delle crociate, della caccia alle streghe, diceva pure che le donne e gli (...)Attenzione! A causa dell'abuso di alcuni pochi siamo costretti a ricordare a tutt* che: I dati personali immessi nella form sono archiviati da Girodivite al solo scopo di visualizzare il commento nell’ambito del sito; in nessun caso saranno utilizzati per altre finalità o trasmessi a terzi. L’immissione di nome e città è facoltativa. La responsabilità dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori: al fine della corretta attribuzione della stessa Girodivite memorizza, senza visualizzarlo sul sito, l’indirizzo IP dello scrivente. I commenti dei lettori sono soggetti a moderazione, Girodivite si riserva il diritto di eliminare quelli che, a seguito di controlli saltuari e "a campione", venissero giudicati inopportuni per forma e/o contenuti; commenti dal contenuto illecito potranno essere segnalati alle Autorità competenti. L’immissione di un commento implica conoscenza e accettazione delle regole suesposte. |
7,101,763 | http://guide.supereva.it/indonesia/interventi/2004/11/185813.shtml | I templi più importanti di questa vasta zona archeologica si trovano nei pressi del villaggio di Prambanan al quale devono il nome. Questo candi è anche chiamato Lorojonggrang, il nome della leggendaria principessa, che desiderata in sposa da un gigante (Bantung Bondowoso) nel tentativo di scongiurare una simile ipotesi, pretese da lui una prova d’amore apparentemente insuperabile, cioè la costruzione in una sola nottata di un tempio con mille statue. Il “poveretto” riuscì a portare a termine questa impresa, ma la giovane principessa, servendosi di arti magiche cercò di distruggere la grandiosa opera dello sfortunato spasimante, il quale accortosi di tutto ciò ebbe una feroce reazione tramutando l’amata in una statua di pietra e collocandola nel tempio più importante, quello dedicato a Siva. Sembra che la statua a cui si fa riferimento sia quella della dea Durga situata nella camera nord, meta tutt’oggi di pellegrinaggi.Secondo gli studiosi tutti i templi della zona sono stati costruiti tra l’VIII e il X sec. Si hanno pochissime notizie sulla storia di Giava in quel periodo. Si sa che nella parte centrale dell’isola c’erano due regni: a sud quello buddista dei Saliendra, a nord quello indù di Mataram retto dalla famiglia Sinjaya. Qualcuno avanza l’ipotesi che nel IX sec. le due dinastie si fusero in seguito al matrimonio contratto tra il principe Rakai Sikatan (Sinjaya) e la principessa Pramoadhavardhani (Saliendra), quindi i due stati si unificarono. Ecco perché in alcuni templi del Prambanan sono evidenti sia influenze indù che buddiste. All’inizio di questo millennio la famiglia reale spostò la corte nella parte orientale di Giava, cosi l’intera struttura del Prambanan, abbandonata, cominciò ad avviarsi verso la rovina. Nel XVI sec. un terremoto danneggiò gravemente molti templi, quindi cacciatori di tesori crearono ulteriori danni e diversi contadini della zona usarono le pietre del complesso per costruire case e per la pavimentazione delle strade. Nei primi anni di questo secolo tutto il Prambanan o, meglio, ciò che ne rimaneva era in uno stato pietoso. Intorno al 1930 sono iniziate le opere di restauro, per iniziativa degli olandesi (cosa che gli indonesiani non ammettono).Il sito è dominato da tre templi dedicati alle tre massima divinità del pantheon indù, Shiva, Brahama e Visnu, contemporaneamente fungevano da sacre sepolture per i sovrani dell’epoca, di fronte a ciascuno di essi vi è un tempio più piccolo che ospitava la cavalcatura del dio. Vennero costruiti sotto il regno di Mataram, quello che mise fine alla dinastia Sailendra. Questi tre grandi santuari (quello di Shiva è alto 47 metri), non sono altro che enormi piramidi circondate da terrazze su tre diversi livelli sovrapposti, che ricordano il monte Kailash in Tibet sacro a Shiva. Nella parte più alta troviamo piccole celle contenenti statue delle divinità, raggiungibili con delle erte e magnifiche scalinate con ringhiere ricurve che terminano vero il basso con teste mitologiche. La facciata esterna del basamento è decorata con bassorilievi che raffigurano ritmicamente scene relative a danze e lotte, mentre nella parte interna della facciata abbiamo rappresentate storie tratte dal Ramayana e dalla vita di Krishna. Lo stile è senza dubbio quello dell’epopea mitologica, dove partecipano alle varie vicende gli uomini, la natura, l’oceano, insomma tutto l’universo, il risultato della composizione è interessante e movimentato e dal punto di vista artistico davvero mirabile.Pubblicato il 23 novembre 2004 in: Giava |
7,017,867 | http://guide.supereva.it/console/interventi/2006/10/272785.shtml | Come appena scritto, Just Cause è un action in stile GTA cui il giocatore, nel ruolo dell’agente speciale della CIA Rico Rodriguez, dovrà cercare di sovvertire il governo corrotto dell’isola di San Esperito, sospettato dalle autorità americane di accumulo di armi di distruzione di massa. Ambientato in un paradiso tropicale del Sud America, Just Cause permetterà di affrontare diverse missioni, che il giocatore avrà assoluta libertà di scegliere a seconda dei suoi scopi: combattendo insieme o contro le diverse fazioni assetate di potere in cui è suddivisa l’isola, incitando la rivolta delle masse popolari oppure sviluppando alleanze con le forze ribelli e i cartelli della droga. Elicotteri, motoscafi, navi, jeep, furgoni, moto, mini-sub sono solo alcuni degli 89 veicoli che formeranno il parco mezzi a disposizione del giocatore. Oltre 1000 Km² di incredibili e suggestivi paesaggi costituiti da spiagge tropicali, coste assolate lambite da mare cristallino, montagne, giungle, città, villaggi di pescatori e un aspro e selvaggio entroterra potranno essere esplorati via terra, mare ed aria uscendo dalle convenzionali modalità di perlustrazione. In modo altamente cinematografico infatti, l’agente speciale potrà saltare al volo da un veicolo all’altro, lanciarsi con il paracadute, librarsi nel cielo, fare parapendio.Just Cause indubbiamente ha dalla sua una incredibile spettacolarità e questo elemento gioca indubbiamente a suo favore. Parlando però di esperienza ludica in senso stretto forse la produzione di Eidos soffre di una eccessiva semplicità nel sistema di guida e anche delle parti a piedi forse anche per la struttura veramente monumentale dell’isola. Non siamo di fronte ad un prodotto mediocre neppure sotto questo punto di vista ma indubbiamente Grand Theft Auto rimane ad un altro livello di interazione.Per quanto riguarda infine l’aspetto tecnico, Just Cause è un buonissimo titolo p per certi versi eccellente grazie ad effetti luce veramente allo stato dell’arte (tra i migliori mai visti in assoluto), un orizzonte visivo lontanissimo ed un splendida colonna sonora. Purtroppo però c’è anche qualche pecca come un aggiornamento poligonale a volte approssimativo (soprattutto della vegetazione), e soprattutto un character design purtroppo mediocre ma nell’insieme l’estetica di JC è assolutamente da promuovere a pieni voti.I NOSTRI VOTICONCLUDENDO…Pubblicato il 16 ottobre 2006 in: Recensioni XBOX 360 |
1,386,405 | http://it.wikipedia.org/wiki/Red_flag | Red flag.La manovra militare Red Flag è una simulazione di combattimento che viene effettuata una volta all'anno nello stato del Nevada, presso la Nellis Air Force Base. Normalmente partecipano le forze aeree che fanno parte della NATO, ma da qualche anno sono presenti anche velivoli di aeronautiche che non fanno parte della NATO.StoriaLa prima edizione di Red Flag si svolse nel 1975 a fine della Guerra del Vietnam, dove la US-Air Force aveva subito numerose perdite a causa della scarsa esperienza in combattimento dei propri piloti. A quell'epoca infatti si era notato che il maggior numero di perdite avveniva durante le prime dieci missioni e non di rado la perdita dei velivoli era causata da errori grossolani dei piloti, che manifestavano spesso difficolta nell'operare in squadriglie. Infatti contrariamente alla Guerra di Corea, dove il maggior numero dei piloti erano veterani della Seconda guerra mondiale, in Vietnam quasi tutto il personale della Air Force non era mai stato impiegato in combattimento prima di allora e non vantava pertanto una notevole esperienza. A tutto ciò si aggiunse anche il fatto che i piloti all'epoca venivano addestrati a combattere i velivoli nemici a notevoli distanze, senza mai portarsi a una distanza sufficiente, che gli avrebbe permesso di avere contatto visivo con il nemico. Pertanto i velivoli McDonnell Douglas F-4 Phantom II dei quali erano dotati non risultavano particolarmente agili e come è facile immaginare non disponevano di una mitragliatrice, mentre i più leggeri MiG-21 potevano vantare sia accelerazioni maggiori che armamenti più idonei al combattimento ravvicinato (dogfight). Fu anche da subito chiaro che le strategie che fino ad allora avevano caratterizzato la strategie di combattimento della US-Air Force non potevano essere utilizzate in Vietnam, dove invece era necessario identificare i velivoli nemici portandosi sufficientemente vicini da permettere il contatto visivo.Tutti questi fattori sfavorevoli fecero si che il rapporto tra velivoli abbattuti e velivoli persi in missione a favore dell'aeronautica statunitense scendesse da 20:1 durante le Guerra in Corea ad 2:1 durante l'operazione Linebacker del 1972 nei cieli del Nord Vietnam. Tutto ciò spinse il Strategic Air Command a promuovere esercitazioni nelle quali si simulassero combattimenti aerei a corto raggio e a decidere di svolgere la prima edizione di Red Flag in Nevada, dove un ampio spazio aereo lontano da zone abitate poteva essere chiuso al traffico aereo civile, garantendo così i margini di sicurezza necessari che un'esercitazione di queste dimensioni richiede.Nome.Il nome che fu dato a questa esercitazione deriva da alcuni aspetti collegati ad un'esercitazione aerea di questo tipo. Pertanto esistono varie versioni su come sia stato coniato il termine Red Flag. Tra le spiegazioni più comuni vale la pena citarne due.Secondo alcuni il nome deriverebbe dal fatto che durante le esercitazioni le forze aeree vengono suddivise in due gruppi che si distinguono per il colore loro assegnato. Le Blue forces sono le forze alle quali spetta il compito di difendere lo spazio aereo, mentre le red forces (che normalmente sono in numero inferiore) sono gli aggressori. Dal momento che questo tipo di esercitazione fu ideato durante la Guerra Fredda, con le red forces si intendeva rappresentare (se pure in modo indiretto) le forze del patto di Varsavia. Si sarebbe quindi associato il colore rosso con le forze nemiche e quindi anche con tutta l'esercitazione. Secondo la seconda versione il nome deriverebbe dal fatto che in passato si segnalava ai piloti il momento di decollo dal ponte di volo di una portaerei abbassando bruscamente una bandierina di colore rosso, che un flight director teneva alzata, per segnalare al pilota che il ponte di volo non era stato ancora sgomberato. Visto che per la maggior parte di tutti piloti che partecipano a questa esercitazione, questa è la prima missione che svolgono in condizioni simili a quelle di un conflitto, la bandierina rossa rappresenta il via alla loro carriera di piloti militari veterani, esattamente come avveniva con i piloti di marina, che all'abbassare del fazzoletto rosso sapevano di dover decollare.Aeronautica militarePaesi che hanno partecipato almeno una volta a Red FlagCollegamenti esterniRed Flag (USAF) |
34,618 | http://it.wikipedia.org/wiki/Presezzo | Presezzo.Presezzo'" è un comune italiano di 4.774 abitanti della provincia di Bergamo in Lombardia. Il comune si trova circa a ovest del capoluogo.Il paese è attraversato dalla strada provinciale 166, che praticamente taglia il paese da ovest a est. Lungo la strada provinciale (via Vittorio Veneto) e lungo questa strada si concentrano tutti i negozi e i bar principali. Anche la sede del municipio si trova lungo la stessa via. Il paese dista circa 8 km da Bergamo ed è attraversata dal torrente Lesina, che nasce ad Almenno San Bartolomeo, presso Carosso. Il regime del torrente è irregolare, e a causa di ciò sono frequenti le piene e le esondazioni, anche se l'amministrazione ha provveduto all'allargamento degli argini, per evitare gli incidenti degli anni passati, che hanno provocato anche danni alla scuola media, sita nelle vicinanze del torrente.StoriaPresezzo ha una storia abbastanza lunga: si sa della sua esistenza fin dai tempi dei Romani. A quell'epoca il nome del paese derivava dalla parola latina "Praesidium". Il nome fu mutato solo nel 1263. L'origine romana del comune si può capire dal fatto che nello stemma comunale vi è la scritta SPQR, che si trova nella parte bassa dello stemma. L'attuale territorio comunale è il risultato dell'unione di due comuni, Capersegno e Presezzo, che si sono uniti nel XIII secolo. Capersegno rappresenta la parte più antica del comune; in quel territorio sorgeva un castello, di cui ora rimangono alcuni resti. Sull'origine del nome di Capersegno vi sono alcune diverse ipotesi. La prima è che indicasse la strada per Trezzo, e il torione del castello rappresentava un punto di riferimento per i viaggianti. Un altro possibile significato di "Capersegno" è una variazione di "CapraSegno", in quanto pare che la famiglia più importante del borgo avesse nel proprio stemma una capra; da qui allora il nome.La storia di Presezzo durante in Medioevo è molto simile e legata a quella del capoluogo della provincia. Come gran parte della Lombardia, il comune è stato invaso dai Longobardi e dai Franchi, che si sono alternati nel dominio della zona.Verso il XVI secolo la zona si impoverì fortemente a causa delle numerose guerre che coinvolsero gli Stati confinanti all'Italia e anche i milanesi e veneziani.Una svolta verso la normalità si ebbe sotto il governo dei veneziani, anche se il potere della Serenissima si fece sempre meno sentire. Ciò causò la crescita del potere dei Signori e della borghesia locale.Un'altra piaga per il territorio fu l'epidemia di peste che si ebbe nel 1630 e che fu notata per la prima volta da Giovanni Maria Mazzi.Successivamente il territorio presezzese e quello limitrofo fu ceduto all'Austria dal Regno d'Italia, in seguito al Trattato di Campoformio.Durante il fascismo il territorio era ancora piuttosto rurale e uno sviluppo del territorio si ebbe solo alcuni anni dopo la fine della seconda guerra mondiale.SimboliMonumenti e luoghi d'interesseIn ambito religioso molto importante è la parrocchiale di San Fermo e Rustico'". Edificata nel 1875 in luogo di un precedente edificio di culto, presenta numerose opere dedicate ai due santi protettori ricavate dalla precedente parrocchiale. La chiesa possiede un organo modificato dai fratelli Serassi intorno al 1801. L'organo è stato completamente restaurato nel 1984.Altre importanti costruzioni sono il "'Palazzo Furietti-Carrara'", che si affaccia sulla via principale ed è di costruzione seicentesca, restaurato tra il 1997 e il 1999. Il palazzo conteneva un ciclo di pregevoli affreschi di Gian Paolo Cavagna che, nonostante fossero sotto tutela del ministero competente, furono strappati tra il 1939 e il 1942 dagli ultimi proprietari del palazzo e tuttora dispersi. Degli affreschi rimangono solo delle fotografie in bianco e nero.Lo stuccatore Matteo Camuzio nel 1798 esegue l'ultima sua opera a stucco documentata per la "decorazione" delle tre salette del piano nobile del Palazzo: piccoli intimi ambienti tra cui la Stanza del Tempo con al centro il paffuto genio raffigurato in leggero rilievo, come per imitare la tecnica del padre Muzio.Di origine medievale sono invece i resti del castello di Capersegno'" ancora circondato da abitazioni coeve, utilizzate dai coloni.A Presezzo si trova inoltre una caserma militare in disuso, intitolata alla Medaglia d'Oro al Valore Militare Riccardo Moioli, fante italiano perito in Grecia nel 1944, nel corso della seconda guerra mondiale. Moioli, nonostante colpito una prima volta all'occhio da un proiettile nemico, continuò nella battaglia, finché non venne raggiunto da un secondo colpo, questa volta fatale, che lo uccise. Le sue ultime parole furono "Viva l'Italia" e proprio per questo gli è stato attribuito questo importante riconoscimento.La caserma, in disuso dall'inizio degli anni novanta, è ora in cattivo stato e si sono verificati alcuni cedimenti strutturali, ma è comunque adibita come deposito di autoveicoli sequestrati dall'Arma dei Carabinieri.Il passaggio della caserma dallo Stato al Comune è stato portato a termine il 25 novembre 2006, quando il vice-ministro dell'Economia ha firmato il decreto che autorizza l'Agenzia del Demanio a cedere la struttura al Comune. Dei circa 32.000 m² della costruzione saranno ceduti al comune ed i restanti 10.000 m² saranno venduti a privati. Termina così un iter iniziato nel 1993. È alle fasi finali il progetto per la riqualificazione dell'area.Polo scolasticoA Presezzo è situato un importante polo scolastico formato da due diversi istituti: l'" e l'". Il primo si estende solo sul territorio presezzese, con un Liceo scientifico e con un Istituto Tecnico Commerciale, ovvero la scuola per ragionieri. L'istituto "Betty Ambiveri" invece ha nel territorio di Presezzo tre scuole: il Liceo socio-psico-pedagogico, la nuova denominazione delle magistrali, e due scuole professionali, un IPSIA Meccanico e uno Elettrico- Elettronico; a Ponte San Pietro, invece, ha sede la scuola Aziendale Turistica, facente parte sempre del "Betty Ambiveri". Attualmente il Betty-Ambiveri di Presezzo sta subendo dei lavori di ampliamento da parte della Provincia di Bergamo. Probabilmente sarà costruita una palestra, dato che attualmente gli studenti del Betty-Ambiveri sono costretti ad utilizzare la palestra del Maironi da Ponte, o palestre di scuole medie dei paesi limitrofi.Con la presenza di numerosi istituti superiori, Presezzo risulta un punto di riferimento per i comuni del Consorzio dell'Isola bergamasca, il cui presidente è Guido Bonacina, sindaco di Presezzo dal 2004.AmministrazioneL'amministrazione comunale, ogni anno, invita gli alunni di seconda media della scuola di Presezzo ad assistere ad una seduta del Consiglio comunale, dove gli alunni possono intervenire ponendo domande al Sindaco e agli assessori della Giunta comunale su temi che riguardano il comune e le sue infrastrutture.Evoluzione demograficaNoteBibliografiaAltri progettiComuni della provincia di BergamoPresezzo |
7,524,818 | http://www.iteam5.net/blog/2005/09/zimbabwe-taglia-il-traffico-telefonico.asp | This error message has now been deleted from the cache.The WWWOFFLE server was unable to complete the request for this URL due to a problem with downloading this page. This can be because the remote server could not send any reply within the socket timeout period or a reply was interrupted by a time longer than the socket timeout period with no data. The other possible reason for this error message is that the browser closed the connection before the whole of the page had been downloaded. The exact reason in this case is shown in the error message above. |
490,176 | http://it.wikipedia.org/wiki/Gastone_Nencini | Gastone Nencini.BiografiaSoprannominato "Il Leone del Mugello" per l'indomito coraggio e la determinazione in corsa.Vincitore del Giro d'Italia nel 1957 avrebbe potuto affermarsi già nel 1955 se, vittima di una foratura, non fosse stato attaccato da Fiorenzo Magni e Fausto Coppi, che riuscirono ad arrivare soli a San Pellegrino. Oltre alla classifica generale si è aggiudicato 8 tappe, la maglia verde e ha vestito per 8 giorni la maglia rosa.Ha vinto il Tour del 1960 senza riportare vittorie di tappa ma mettendo in mostra le sue qualità di discesista. Ha conquistato di fatto la corsa francese quando il suo principale rivale, Roger Rivière, cadde ferendosi gravemente nel tentativo di seguirlo in discesa. Al Tour si è aggiudicato inoltre 3 tappe, la maglia a pois e ha vestito per 12 giorni la maglia gialla.Nelle corse di un giorno ha ottenuto alcuni buoni piazzamenti come il secondo posto al Giro dell'Appennino del 1962 e al Campionato di Zurigo nel 1964, il terzo nel Giro del Lazio del 1957 e nella Milano-Torino del 1960 e una vittoria nel Tre Valli Varesine nel 1956.Ha vinto 24 corse su strada.Ha vestito sei volte la maglia azzurra della Nazionale Italiana. Importante il suo ruolo nella squadra azzurra che portò Ercole Baldini alla maglia iridata nel 1958 a Reims.PalmaresAltri successiPiazzamentiTour de FranceGiro d'ItaliaAltri progettiVincitori del Giro d'Italia|Nencini, GastoneVincitori del Tour de France|Nencini, GastoneGastone Nencini |
2,597,489 | http://it.wikipedia.org/wiki/Personaggi_ricorrenti_di_Star_Trek_%28serie_classica%29 | Personaggi ricorrenti di Star Trek (serie classica).Questa è una lista dei personaggi ricorrenti della serie classica di Star Trek.Christine ChapelRicercatrice medica, entrò nella Flotta stellare sperando di poter reincontrare il suo fidanzato Roger Korby, disperso dal 2261 mentre conduceva ricerche sul pianeta Exo III. ("Gli androidi del dottor Korby") Assegnata all'"Enterprise" come infermiera col grado di tenente junior, Chapel si infatuò di Spock, non essendone ricambiata.Dopo il "refit" dell'"Enterprise", Chapel diventò negli anni 2270 il medico capo della nave, lasciando però il posto al dottor McCoy durante la crisi di V'ger; ("Star Trek") nel 2286 era stata promossa al rango di comandante. ("Rotta verso la Terra")È stata interpretata da Majel Barrett.DeSalleTenente, nel 2267 era uno dei membri dell'equipaggio di maggior grado, tanto da essere posto al comando mentre Kirk, Spock, Scott e Sulu erano in ricognizione. ("Il gatto nero") Partecipò alla ricognizione su Gothos ("Il cavaliere di Gothos") e su Omicron Ceti III. ("Al di qua del paradiso")È stato interpretato da Michael Barrier.Harry MuddTruffatore, fu incontrato dall'"Enterprise" nel 2266 durante un viaggio (compiuto senza licenza) che aveva compiuto per vendere tre donne che faceva sembrare belle attraverso una sostanza chimica. ("Il filtro di Venere") Arrestato, riuscì a fuggire (evitando anche una condanna a morte per un'altra truffa) atterrando su un pianeta abitato da androidi costruita da una specie di un'altra galassia, i quali, sebbene servendolo, gli impedivano di allontanarsi per poterlo studiare. Mudd li convinse ad attirare l'"Enterprise" per poter fuggire, ma fu poi costretto a restare sul pianeta, circondato da repliche dell'odiata moglie Stella. ("Io, Mudd")È stato interpretato da Roger C. Carmel.Janice RandNata nel 2232 (VOY: "Flashback"), servì sull'"Enterprise" nel 2266 come assistente del capitano Kirk. Per la sua bellezza attrasse, tra gli altri, di una versione malvagia del capitano Kirk creata da un incidente del teletrasporto ("Il duplicato") e di Charlie Evans, un ragazzo vissuto per diversi anni in solitudine ("Charlie X"). Nel 2273, durante l'incidente di V'Ger, era l'addetta al teletrasporto dell'"Enterprise" ("Star Trek"); dopo aver lavorato al comando della Flotta Stellare sulla Terra, fu promossa guardiamarina e poi assegnata all'"Excelsior", su cui servì nel 2293 ("Rotta verso l'ignoto").È stata interpretata da Grace Lee Whitney.Kevin RileyUno dei pochi sopravvissuti al massacro di Tarsus IV ordinato da Kodos nel 2246 (in cui morì suo padre), Riley divenne tenente sull'"Enterprise". Durante un'intossicazione che colpì l'equipaggio, occupò la sala macchine, obbligando l'equipaggio ad ascoltare canzoni irlandesi da lui cantate. ("Al di là del tempo") Prima navigatore, fu in seguito trasferito in sala macchine, dove la figlia di Kodos tentò di ucciderlo, portandolo a cercare vendetta su Kodos, che riteneva colpevole; il capitano Kirk lo convinse a non ucciderlo. ("La coscienza del re")È stato interpretato da Bruce Hyde.KyleServì sull'"Enterprise" durante la sua missione quinquennale, sia come addetto al teletrasporto che come navigatore. Negli anni 2280 fu promosso comandante e assegnato alla "Reliant" come primo ufficiale; nel 2285 incontrò Khan Noonien Singh su Ceti Alpha VI, dove la "Reliant" si era recata per delle ricerche preliminari riguardanti il progetto Genesis. ("L'ira di Khan")È stato interpretato da John Winston.Personaggi di Star Trek| Classica |
23,731 | http://it.wikipedia.org/wiki/Free_Software_Foundation_Europe | Free Software Foundation Europe.La Free Software Foundation Europe'" ("'FSFE'"), attiva dal 10 marzo 2001, supporta a livello europeo il software libero in tutti i suoi aspetti e in modo particolare il Progetto GNU. Formalmente è una e.V., ovvero un ente senza fini di lucro, che rappresenta il nucleo centrale di una federazione di associazioni nazionali presenti in vari stati dell'Euopa.Sostiene attivamente lo sviluppo di Software Libero e il progresso dei sistemi operativi basati su GNU, come Linux. Inoltre fornisce assistenza a politici, avvocati e giornalisti, con l'obiettivo di assicurare un futuro legale, politico e sociale al Software Libero.Tramite la Freedom Task Force fornisce servizi di educazione e informazione legale tramite una rete di consulenti e volontari, cui partecipano anche a titolo personale rappresentanti dell'industria del software. Si tratta di una divisione operativa della FSFE che si occupa delle questioni legali e attinenti alle libertà digitali, come ad esempio il rispetto delle licenze di Software Libero.ProgettiQuesta è una lista degli progetti di FSFE.FellowshipDal 2005 ha attivato la "Fellowship of Free Software Foundation Europe" ("la compagnia della FSFE"), un portale dedicato a persone che supportano il software libero; con i soldi dell'iscrizione si sovvenziona la FSFE e si guadagnano una smart card, spazio web, un blog e un alias di posta elettronica, oltre a partecipare all'estrazione di PDA e computer portatili.Voci correlateNoteAltri progettiCollegamenti esterniFree Software FoundationFree Software Foundation Europe |
651,895 | http://it.wikipedia.org/wiki/Christine%2C_la_macchina_infernale | Christine, la macchina infernale."'Christine, la macchina infernale"' ("Christine") è un film del 1983, diretto da John Carpenter. Esso è basato sull'omonimo romanzo di Stephen King.TramaDetroit, 1957.In una fabbrica di automobili, nella catena di montaggio, un operaio che sta curando la messa a punto di una Plymouth si rompe tutte le dita di una mano, schiacciate dal cofano dell'auto. Poco dopo, un altro meccanico si siede all'interno dell'auto e fa cadere la cenere del proprio sigaro sul sedile: l'auto "si infuria" e uccide l'uomo asfissiandolo con le esalazioni di monossido di carbonio emesse dal tubo di scappamento.Rockbridge, California, 12 settembre 1978.L'imbranato Arnie Cunningham (Keith Gordon) e il suo migliore amico Dennis Guilder (John Stockwell) si recano a scuola per il primo giorno di scuola: l'anno si prospetta già male; a Dennis va male con una ragazza e Arnie viene picchiato da tre bulli, capeggiati da Buddy (William Ostrander), che, venendo poi espulsi, gli giurano di fargliela pagare. Sulla via del ritorno a casa, Arnie si ferma nella proprietà di un vecchio contadino · George LeBay · incantato da una vecchissima ed assai malmessa Plymouth Fury del '57. Arnie - nonostante sia sconsigliato fortemente dall'amico Dennis - acquista l'auto e inizia ad atteggiarsi in modo strano: dedica tutte le attenzioni al suo nuovo veicolo e litiga addirittura con i suoi genitori pur di tenerlo, cosa che non avrebbe mai fatto prima. Sebbene l'auto sia distrutta, Arnie si reca presso un autosalone fai-da-te dove il burbero gestore Darnell gli permette di riciclare pezzi di ferrivecchi per riparare Christine, la sua auto.Qualche giorno dopo, Christine inizia a dare strani segni di "vita". Dennis, che aveva tentato di dissuadere Arnie dal comprarla, mentre gioca a football, subisce un grave colpo alla colonna vertebrale proprio nel momento in cui guarda l'auto, cosa questa che lo costringerà a letto per un bel po'. Una sera, mentre è al drive-in, la ragazza di Arnie, Leigh (Alexandra Paul) rischia di morire soffocata dal panino che stava mangiando, spaventata dall'improvvisa accensione della radio di Christine, mentre una fortissima luce si accende nell'abitacolo e la sicura delle portiere scatta da sola.La ragazza inizia a diffidare dell'auto e - informatasi con Dennis all'ospedale - scopre che il vecchio padrone di Christine è morto suicida all'interno, cosí come precedentemente accadde alla moglie, rimasta sconvolta dopo la morte della figlia, soffocata (guarda caso) sul sedile di Christine dal panino che stava mangiando. Dopo aver suscitato l'invidia della sua banda, Buddy, Richard e Moochie Welsh - i tre bulli della lite iniziale - si recano al garage di Christine e la distruggono, spaccando i vetri, ammaccando tutta la carrozzeria, prendendo a sprangate il motore e infine defecando sul cruscotto. Scoperto il tremendo gesto, Arnie se la prende con la sua ragazza, con i suoi genitori e si chiude nel garage nel patetico tentativo di riparare Christine, che però si "autorigenera" diventando più bella di prima. Dopo questo, l'auto prende definitivamente vita e si mette sulle tracce dei bulli che l'hanno sfasciata: la prima vittima è Moochie Welch, che Christine uccide sfracellandolo contro un muro di cemento. Qualche giorno dopo, anche gli altri bulli vengono uccisi dalla macchina, che fa anche esplodere una stazione di servizio. Nell'esplosione l'auto prende fuoco e torna, completamente carbonizzata, all'officina fai-da-te. Qui Darnell si incuriosisce, entra dentro l'auto e finisce ucciso dal sedile anteriore che lo schiaccia contro il cruscotto, soffocandolo. A questo punto, l'auto attira l'attenzione del detective della polizia Rudolph Junkins, determinato a scoprire la verità eventualmente anche a costo della vita. Inoltre, c'è da notare che la macchina, che durante i suoi raid "punitivi" ne esce sempre enormemente danneggiata, sistematicamente si "autorigenera" ogni volta.Alla fine, dopo una "sfida" nel garage ormai abbandonato dove Arnie, diventato totalmente ed irrecuperabilmente folle, perderà la vita, Christine viene distrutta da Dennis con una ruspa, per poi essere schiacciata in una pressa di uno sfasciacarrozze alla presenza di Dennis, Leigh e Junkins.Slogan promozionaliCuriositàBibliografiaCollegamenti esterniFilm horrorFilm thrillerFilm tratti da opere di Stephen KingFilm tratti da leggende urbaneRoad movieChristine (film) |
581,489 | http://it.wikipedia.org/wiki/Underground_Kingz | Underground Kingz.UGK'" (acronimo di "'Underground Kingz'") è un duo hip hop nato a Port Arthur, Texas ma attualmente residente a Houston, formato nel 1987, da due amici di lunga data:BiografiaIl duo UGK pubblica il suo primo album nel 1988, dal titolo "The Southern Way", e distribuito da una etichetta discografica locale chiamata Big Tyme Records tramite musicassetta. Nel 1992, attraggono l'attenzione Jive Records che propone loro un contratto per cinque dischi, il loro album di debutto per la major "Too Hard to Swallow" viene pubblicato più tardi nello stesso anno, il 10 novembre. L'album contiene diverse nuove canzoni ma anche altre provenienti dal precedente "The Southern Way". Tuttavia, altri brani inizialmente inclusi sono stati tagliati all'ultimo minuto ufficialmente per il contenuto troppo esplicito. Cinque di questi brani sono stati poi raccolti in un EP distribuito dalla Big Tyme Records con l'appropriato titolo "Banned".Il successivo album "Super Tight..." viene pubblicato due anni dopo il 30 agosto ed entra nel "Billboard Hot 200", anche se solo alla posizione n.95. Altri due anni passano per la realizzazione del loro terzo album per la Jive, intitolato "Ridin' Dirty". Il disco va molto meglio dei suoi predecessori, salendo fino alla 15ma posizione. Dopo questa pubblicazione il duo rimane in silenzio per cinque anni, nei quali si limitano ad apparizioni di alto profilo come nella hit del 2000 di Jay-Z "Big Pimpin", e nel brano dei Three 6 Mafia "Sippin' on Some Sizzurp" dello stesso anno. Entrambe le collaborazioni incrementano la loro reputazione ed aiutano ad aumentare l'interesse per i progetti a cui stanno lavorando. La Jive non riesce a capitalizzare questo interesse per il duo, e l'uscita nel 2001 di "Dirty Money" passa quasi sotto silenzio.Altri problemi per l'UGK sorgono nel 2002 quando Pimp C viene incarcerato il 28 gennaio per rapina a mano armata. Per il tempo della detenzione, Bun B lavora a collaborazioni con altri artisti per portare avanti la richiesta di scarcerazione del compagno. Durante questo periodo, la Jive pubblica il "Best of UGK" così come una versione Chopped and screwed remix dell'album.Come risultato della detenzione di Pimp C, entrambi i membri dell'UGK iniziano carriere soliste più che altro per necessità. La Rap-A-Lot Records pubblica l'album di debutto come solista di Pimp C "Sweet James Jones Stories", il 1 marzo 2005. Bun B più tardi farà la stessa cosa con "Trill" il 18 ottobre 2005, entrando al n.6 della "Billboard Hot 200" e successivamente salendo al n.1 della "Top R&B/Hip-hop Album chart", diventando poi disco d'oro.Il 30 dicembre 2005, Pimp C viene scarcerato sulla parola fino a dicembre 2009 e si rimette a lavorare sul suo prossimo album attualmente intitolato "Pimpalation". Il duo ha dichiarato che la data di uscita del loro ultimo lavoro sarà quella del 7 agosto 2007, ed il disco si intitolerà "Underground Kingz". Inoltre, Bun B ha prodotto nel 2009 un album intitolato UGK 4 Life, l'ultimo album del duo statunitense, dedicato allo scomparso Pimp C, che tra l'altro è anche il primo album postumo di Pimp C.DiscografiaAlbumSingoliUGK |
6,022,245 | http://it.wikinews.org/wiki/Previsioni_del_tempo_per_sabato_9_agosto_2008 | Previsioni del tempo per sabato 9 agosto 2008.Previsioni del tempo sull'Italia per la giornata di sabato 9 agosto 2008.Italia settentrionale.Sulle regioni settentrionali il cielo è previsto sereno o poco nuvoloso sul settore centro-occidentale, mentre su quello orientale saranno possibili annuvolamenti irregolari, a tratti intensi, con possibilità di residui temporali nella prima parte della giornata, più probabili sul Friuli-Venezia Giulia, ma in successivo graduale miglioramento.Italia centrale.Sulle regioni centrali e sulla Sardegna il cielo è previsto generalmente sereno o poco nuvoloso, con sviluppo di nuvolosità termoconvettiva nel corso della giornata sulle zone interne, con possibilità di brevi temporali pomeridiani, più probabili lungo la dorsale appenninica e sui rilievi antiappenninici della Toscana centro-meridionale, del Lazio, dell'Umbria e delle Marche, in miglioramento tra il tardo pomeriggio e la serata.Italia meridionale.Sulle regioni meridionali e sulla Sicilia il cielo è previsto generalmente sereno o poco nuvoloso, con qualche locale e temporaneo addensamento nuvoloso sulle regioni del versante orientale.Temperature, venti e mari.Le temperature sono previste senza variazioni di rilievo sulle regioni meridionali, mentre è prevista una diminuzione nei valori massimi sulle regioni settentrionali e su quelle centrali.I venti sono previsti moderati di fohn sulle valli alpine nord-occidentali; moderati di maestrale sulla Sardegna moderati di tramontana su tutte le altre regioni, con locali rinforzi sulla Liguria, sul Mare Adriatico e sullo Jonio.I mari sono previsti generalmente mossi o molto mossi; soltanto l'Adriatico Settentrionale potrà risultare poco mosso. |
7,000,397 | http://adria.blogolandia.it/2008/11/18/2%c2%b0-concorso-di-eleganza-citta-di-adria-ro-auto-storiche-targa-bobo-calzature/ | Caro Luca, ridimensioniamo un po’? Intanto…nessuno ma proprio nessuno vuole che abbandoni la lettura del blog (commenti annessi e connessi). Anzi se vuoi premurarti gentilmente di leggere anche il mio articolo in cui chiedo pareri per IL VOSTRO NATALE IN CITTA’ te ne sarei grata. Credo che anche li…ne avresti da dire. C’era una possibilità aperta a tutti di esprimere un parere “in fieri” ovvero per qualcosa che ancora deve accadere. L’articolo della manifestazione delle auto storiche è qui, sul blog da circa una settimana prima della manifestazione. Allora perchè non commentare prima? Lasciando un parere, un’idea?Permettetemi, dal momento che mal digerisco le critiche sterili e le impennate d’orgoglio inutili, di esprimere il mio disappunto. Perchè la ragione sta nel mezzo no? Hai espresso la tua critica e il presidente ha di seguito raccolto sia la tua critica che quella di Pady affermando “probabilmente avete ragione” . Di seguito ha espresso il suo parere. Ma la vogliamo smettere di criticare a fatto compiuto e non “a monte”? Una critica a monte ha più senso in questo caso. Un “speriamo che sia fatta così”, “la vorremo fatta colà”. Che senso ha altrimenti tutto questo? Questo blog è anche una porta di comunicazione tra chi legge e chi FA. E’ uno strumento importantissimo che ogni cittadino ha tra le mani. E va al di là delle critiche a fatto compiuto. |
2,336,396 | http://it.wikipedia.org/wiki/Bertone_Mantide | Bertone Mantide.La Bertone Mantide'" è un concept di automobile sportiva realizzata dalla carrozzeria italiana Bertone per essere esposta in anteprima al salone dell'automobile di Shangai in data 30 aprile 2009. Con la presentazione al pubblico della concept car si giunge all'epilogo del cosidetto "Project M" diretto dal capo designer del centro stile Bertone Jason Castriota.Il contestoLa vettura è fondamentalmente un esercizio di stile, tuttavia il concetto stilistico è stato sviluppato fino a raggiungere la creazione un prototipo marciante su base Corvette ZR1, frutto anche di un attento studio che lo rende più prestante e dinamico dalla vettura su cui è basato. Infatti il prototipo raggiunge un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0.298 (-25% rispetto alla Corvette ZR1), il peso viene ridotto di circa 100kg grazie all'utilizzo di materiali compositi, fra i quali la fibra di carbonio. È stato dichiarato che la vettura raggiunge i 351 h con un'accelerazione che le consente di raggiungere i 100 km/h da ferma in 3,2 secondi.La lineaLa linea è molto particolare e accosta superfici e linee tese ad altre più dolci. Il corpo vettura presenta molti giochi di luci e chiaroscuri che creano dinamicità alla carrozzeria, a sua volta caratterizzata da diversi accostamenti di pieni e vuoti, frutto di studi dinamici e aerodinamici, e di influenze da parte di molte vetture realizzate dalla carrozzeria torinese sia del passato che attuali.La ricerca aerodinamica riconduce subito alle storiche Alfa Romeo BAT, soprattutto nella parte posteriore, alle quali Bertone aveva già recentemente creato un tributo realizzando la Alfa Romeo BAT 11. Le ispirazioni ad alcuni designer storici dell'automobile italiana come Marcello Gandini ed Ercole Spada sono evidenti soprattutto nei tagli della carrozzeria, mentre nel frontale c'è un leggero richiamo alla "Corvette Stingray Concept".NoteCollegamenti esterniAutomobili Bertone|Mantide |
340,786 | http://it.wikipedia.org/wiki/Xim | Xim.Xim'" "il despota" (? - 25.100 BBY) è un personaggio dell'universo espanso di Guerre Stellari.BiografiaPrima della creazione della Repubblica Galattica, Xim il despota era un regnante dispotico di un impero interstellare nel Grappolo Tion. Il suo regno durò 30 anni.Xim era il figlio di un pirata che si era creato un dominio, il Regno di Cron. Xim diventò il leader di una organizzazione criminale, e in seguito entrò nella politica. Xim conquistò diversi mondi con le sue armate e la flotta stellare, usando la tecnologia migliore che quel periodo poteva offrire sui pianeti conquistati, come tubi laser, kiirium, mytag e droidi da battaglia.Controllava i territori conquistati usando un corpo di polizia segreto, i Genoharadan.Nei primi 10 anni del suo regno conquistò la maggior parte del Grappolo Tion, includendo la Lega Livien che conteneva il pianeta Desevro.In seguito il suo Impero si allargò fino a comprendere una zona che andava dal "Vuoto Radama" al "Maw".Probabilmente a causa di competizioni territoriali nel Grappolo Si'Klaata, Xim venne portato a dichiarare guerra contro gli Hutt. Nel 25.105 BBY Xim devastò il pianeta degli Hutt Ko Vari. Nella prima battaglia di Vontor la sua flotta venne distrutta dagli Hutt. La sua sconfitta arrivò nel 25.100 BBY, quando Kossak the Hutt trionfò nella terza battaglia di Vontor grazie anche ai recenti alleati Klatooiniani, Nikto, Weequay e Vodrani. Secondo la storia dei Tionesi Xim sarebbe morto su Vontor; in realtà venne preso come schiavo da Kossak e messo nelle celle delle profondità di Evocar, dove morì lentamente. La sua nave, che conteneva molte ricchezze e i tesori del suo regno, riuscì a fuggire verso il pianeta Dellalt. Per millenni la nave venne controllata da un certo numero di droidi da guerra, e dai discendenti dell'equipaggio originale.Anche se il suo regno durò solo 30 anni, l'influenza di Xim sarebbe rimasta nel tempo. Gli alleati di Xim del Grappolo Si'Klaata, sconfitti, continuarono a servire gli Hutt in base ai termini del trattato di pace di Vontor.La leggenda del tesoro perduto di Xim sarebbe rimasta nel tempo e ispirò moltissimi cercatori di tesori. Venne riscoperto molti secoli dopo da Ian Solo.Anche i Genoharadan sopravvissero per migliaia di anni, rimanendo una organizzazione completamente segreta e sconosciuta almeno fino al termine della Guerra Civile Jedi del 3.956 BBY.FontiCollegamenti esterniPersonaggi di Guerre StellariXim the Despot |
92,850 | http://it.wikipedia.org/wiki/Iva_Zanicchi | Iva Zanicchi.Carriera nello spettacoloIva Zanicchi è una delle poche cantanti italiane la cui fama ha varcato i confini nazionali, vendendo milioni di dischi nel mondo, dalla Spagna al Sudamerica, dall'Australia agli USA, dal Giappone all'9 Unione Sovietica.Gli anni '60Gli esordiDopo un'apparizione televisiva a "Campanile sera" con Mike Bongiorno, le lezioni di canto e un tour nelle balere romagnole, l'esordio ufficiale avviene nel 1961 con un festival per dilettanti patrocinato dalla Gazzetta di Reggio Emilia, nel quale si classifica prima. Nel 1962, su incoraggiamento di Gianni Ravera, si iscrive al Festival Nazionale per voci nuove di Castrocaro: data per favorita, arriva alla serata finale ma non vince per una laringite che non le permette di tirar fuori tutta la sua grinta interpretativa.La sua voce "nera" colpisce tuttavia i discografici della nuova etichetta Ri-Fi, che le fanno sottoscrivere un contratto.Nel maggio 1963 viene pubblicato il suo primo 45 giri contenente le canzoni "Come un tramonto" scritte per lei e arrangiate dal maestro Gorni Kramer. Nel giugno dello stesso anno incise un altro 45 giri composto dai brani "Tu dirai" e "6 ore".Nel frattempo sposa Tonino Ansoldi, figlio del proprietario della RI-Fi. Si trova così ad essere una degli artisti di punta di un'importante casa discografica, alla quale è anche legata da vincoli di parentela.Lo stesso anno partecipa al Festival della canzone italiana in Svizzera con il brano "Quando verrai" e al concorso "Ribalta per Sanremo", antesignano di Sanremo Giovani.Nel 1964 incide la sua prima canzone di successo: "Come ti vorrei", versione italiana di "Cry to me" di Solomon Burke, vende 400 mila copie. Il brano, presentato inizialmente al Burlamacco d'Oro di Viareggio, viene promosso successivamente in vari programmi televisivi. Subito il 45 giri balza ai primi posti delle classifiche dei dischi più venduti. Già da allora la cantante manifesta la sua predilezione per lo stile "Rhythm & blues" e per la musica nera in generale.Nel 1965, dopo l'enorme apprezzamento ricevuto l'anno prima, presenta al Festival di Sanremo "I tuoi anni più belli" composta da Mogol e Enrico Polito. Il brano non accede alla finale, ma Iva si crea un suo mercato soprattutto tra i giovani.Nello stesso anno partecipa a Un disco per l'estate dove presenta la canzone "Accarezzami amore". La sua casa discografica immette allora sul mercato il suo primo album "Iva Zanicchi" contenente i brani di successo già editi su 45 giri, più la rivisitazione in chiave moderna del brano storico "Ma l'amore no", arrangiata da Augusto Martelli, che la cantante propone al programma "La prova del nove" presentato da Corrado."Cantante dell'addio"Nel 1966 partecipa per la seconda volta al Festival di Sanremo con la splendida "La notte dell'addio" composta da Alberto Testa e torna in gara al Disco per l'estate con "Fra noi", scritta da Giorgio Gaber, accedendo in entrambi i casi alla finale. Nello stesso anno viene invitata al Festival di Napoli dove esegue i due brani "Ma pecché" e "Tu saje 'a verità", eseguiti in abbinamento con Luciano Tomeo e Michele Iuliano. A Scala Reale, trasmissione abbinata alla Lotteria Italia, nella squadra di Claudio Villa presenta alla prima fase della gara la già citata "Fra noi" e riesce a raggiungere la finalissima, dove propone il suo nuovo singolo "Monete d'oro".Il 1967 si apre con la vittoria al Festival di Sanremo con "Non pensare a me" con Claudio Villa. Al Disco per l'estate presenta la canzone "Quel momento". Esce sul mercato il suo secondo album dal titolo "Fra noi" contenente tra l'altro il brano "Le montagne" conosciuta anche come "Ci amiamo troppo" cover di "River Deep, Mountain High" di Ike & Tina Turner.Diventata ormai una "habitué" delle manifestazioni canore, anche nel 1968 partecipa a Sanremo presentando un altro bellissimo brano, "Per vivere", scritto da Umberto Bindi che con un insolito crescendo le permette di sfoderare tutto il suo carisma interpretativo. Al Disco per l'estate presenta senza troppa fortuna "Amore amor" ed a Canzonissima canta "Senza Catene", cover di "Unchained melody" dei Righteous Brothers. Altro brano di successo inciso nell'anno è "La felicità". Inoltre esce l'LP "Unchained Melody".Nel 1969 ottiene la sua seconda vittoria sanremese con "Zingara" in coppia con Bobby Solo riscuotendo un grande successo di vendita. Questa vittoria le permette di rappresentare l'Italia all'Eurofestival di Madrid con il brano "Due grosse lacrime bianche" dove si piazzerà tredicesima. A Canzonissima presenta il brano "Vivrò", cover di "My prayer" dei Platters.Gli anni '70Interprete impegnataNel 1970 conquista il terzo posto al Festival di Sanremo dove presenta, insieme all'autore Sergio Endrigo, "L'arca di Noè", uno dei primi brani "ermetici" della storia musicale italiana.In occasione del "Premio per la Regia Televisiva" di Salsomaggiore Terme, gira in aprile un video del nuovo brano "Un uomo senza tempo", con la partecipazione di Giuseppe Ungaretti, che scomparirà dopo pochi mesi. "Un uomo senza tempo", brano trainante dell'album "Iva senza tempo", è l'adattamento italiano di "Mi viejo", un successo argentino che Iva dedica appunto all'illustre poeta e in autunno presenta a Canzonissima riuscendo a superare la prima fase della gara canora.Alla fase successiva si presenta con "Un fiume amaro", brano scritto da Mikis Theodorakis (inciso con scarso successo pochi mesi prima su un 45 giri Ricordi da Silvano Pantesco) che Iva incide insieme ad altri undici brani dell'autore greco raccogliendoli nell'album "Caro Theodorakis... Iva". È la consacrazione. L'album porta Iva Zanicchi nella classifica dei 33 giri (ben nove mesi di permanenza), mentre il 45 giri arriva alla #2 dell'hit-parade.Mikis Theodorakis le propone una tournè mondiale, ma rifiuta, forse per non stare troppo tempo lontana dalla figlia ancora piccola.Alla finalissima si presenta con il nuovo brano "Una storia di mezzanotte" scritta da Nicola Di Bari classificandosi alla sesta posizione. Nel novembre dello stesso anno debutta come conduttrice radiofonica nel programma "Il gioco dei tre", dove, oltre a cantare, recita brevi scenette con Antonio Guidi.Nel gennaio 1971 è alle prese con il ruolo di attrice per la trasmissione "Gli amici del bar", per la regia di Maurizio Corgnati, ex-marito di Milva. All'inizio di aprile dello stesso anno pubblica con grande successo un secondo album monografico dedicato, cioè, ad un solo autore: "Caro Aznavour", in cui la Zanicchi reinterpreta dieci brani tratti dal repertorio dello chansonnier francese Charles Aznavour, tra i quali spiccano le sue versioni di "Ieri sì...", "Com'è triste Venezia", "Morir d'amore" e "Il sole verde".A fine anno, il suo spessore interpretativo trova ulteriore conferma attraverso un'altra particolare scelta artistica: nell'LP "Shalom", la Zanicchi propone alcuni canti appartenenti alla tradizione ebraica.Si classifica terza al "Disco per l'estate" e seconda al Festivalbar con "La riva bianca, la riva nera", un inno pacifista che diviene uno dei suoi più celebri cavalli di battaglia: il 45 giri arriva al primo posto in hit-parade, vendendo circa tre milioni di copie nel mondo.Alla finale di "Canzonissima" presenta un altro grande successo, "Coraggio e paura" (600.000 copie vendute), con cui si classifica terza.All'edizione 1972 di Un disco per l'estate partecipa con "Nonostante lei", arrivando in finale. Partecipa, inoltre, alla trasmissione televisiva "Sai che ti dico?", con Sandra Mondaini e Raimondo Vianello: le fantasie musicali che in ogni puntata la Zanicchi dedica a un autore o a un interprete vengono raccolte nell'album "Fantasia".Nel dicembre dello stesso anno, pubblica "Dall'amore in poi", album che contiene, oltre alla canzone omonima, anche una rilettura del brano "Amazing grace", che tradotto da Paolo Limiti diviene "La mia sera", e soprattutto "Mi ha stregato il viso tuo", che esegue straordinariamente alla finale di "Canzonissima" classificandosi terza per il secondo anno consecutivo.Nel febbraio 1973 riscuote uno grandissimo successo al Madison Square Garden di New York con un suo tour che prevede alcune tappe negli Stati Uniti ed in Canada. Nello stesso anno tiene alcuni concerti all'Olympia di Parigi. La sua casa discografica pubblica ben tre album: "Le giornate dell'amore", contenente la bellissima "I colori di dicembre" (tratta dalla colonna sonora del film "A Venezia... un dicembre rosso shocking"), scritta da Pino Donaggio; "Eccezionale Iva", raccolta di canzoni già edite, e alla fine dell'anno "Amare, non amare", una particolare selezione dei migliori brani, tra quelli poco noti, tratti dagli ultimi tre album.Sempre alla fine del '73, Iva incide insieme a Franco Simone, Fred Bongusto e Corrado Castellari un album natalizio dal titolo "Dolce notte santa notte".Il 1974 si apre con la sua terza vittoria al Festival di Sanremo, dove presentò "Ciao Cara come stai", scritta da Cristiano Malgioglio: malgrado non venga spesso annoverato tra i suoi maggiori cavalli di battaglia, all'epoca il brano riscosse un buon riscontro di vendite, divenendo un successo anche in America latina ("¿Chao cara, còmo estas?").In settembre esce il singolo "Testarda io" (contenuto nell'album "Io ti propongo"), adattato sempre da Malgioglio da un successo di Roberto Carlos, che viene inserito nella colonna sonora del film Gruppo di famiglia in un interno di Luchino Visconti, rimasto colpito dalla voce e dall'interpretazione della Zanicchi: il 45 giri la riporta saldamente ai vertici dell'hit-parade. Esce anche il suo primo LP in per il mercato latino dal titolo "¿Chao Iva còmo estas?".Nel 1975 pubblica l'album "Io sarò la tua idea", uno dei più importanti di tutta la sua carriera, contenente alcuni brani scritti dai fratelli Castellari ed ispirati ad immagini liberamente trascritte dal poeta Federico García Lorca.Rinnovamento del repertorioNel 1976, la Zanicchi decide di rinnovare il suo genere, modificando gli arrangiamenti e chiamando autori come Umberto Balsamo e Cristiano Malgioglio a scrivere per lei i brani dell'album "Confessioni", dove spiccano "Libera e inutile" (Memo Remigi), "Se" e l'omonima "Confessioni". Alla fine dell'anno pubblica un'altra monografia dedicata ai classici della canzone partenopea ("Cara Napoli"), in cui la Zanicchi si avvale della collaborazione di Tullio De Piscopo.Nel 1977 è ospite al Festival di Sanremo, dove presenta il suo ultimo singolo "Arrivederci, padre". Inoltre incide un brano per i più piccoli dal titolo "Mamma tutto", senz'altro l'ultimo suo grande successo a 45 giri.Nel 1978 pubblica "Con la voglia di te", che staziona per ben cinque mesi nella classifica dei cinquanta album più venduti. Tra gli autori dell'LP: Roberto Carlos, Malgioglio, Shel Shapiro, Giuni Russo e Maria Antonietta Sisini, Daiano, Roberto Soffici e altri ancora.In dicembre esce un nuovo LP dal titolo "Playboy", accompagnato da un servizio sull'omonimo mensile, che propone un'inedita Zanicchi in versione sexy. Il disco è una sorta di concept-album dai testi più audaci e passionali, la maggior parte dei quali scritti ancora una volta da Cristiano Malgioglio. Una ancor poco nota Donatella Rettore si distingue quale autrice del brano "Quanto dura poco l'estate".Ma la morte di suo suocero e la conseguente crisi della Ri-Fi, inizia a pesare sulla sua carriera discografica.Nel 1979, la Zanicchi firma per una nuova etichetta discografica, la Traccia, per la quale pubblica il nuovo 45 giri "A parte il fatto", sempre di Malgioglio.Gli anni '80Star in SudamericaNel 1980, pubblica, sempre per la Traccia, l'album "D'Iva", prodotto da Corrado Castellari, uno dei suoi migliori autori. Dopo il successo di "Aparte del hecho" ("A parte il fatto") in America Latina, l'album esce nella versione in spagnolo (distribuita dalla multinazionale Epic), ancor prima che in quella in italiano: "D'Iva" riscuote successo soprattutto in Argentina ed in Cile.Nel 1981 è pronto un altro LP, intitolato semplicemente "Iva Zanicchi", che esce per un'etichetta discografica spagnola, la SIF. All'album, caratterizzato da sonorità dance, collaborano Beppe Cantarelli e Zucchero Fornaciari. Dall'album viene tratto il singolo "Ardente" scritto da Malgioglio. Sempre nel 1981 incide, stavolta per un'altra multinazionale, la CBS, "Nostalgias", il suo terzo album in spagnolo, che la consacra nel mercato latino. L'album vende circa 6 milioni di copie fra Spagna, Sudamerica e Stati Uniti, ed ancor oggi, risulta essere l'unico album di un'italiana ad aver superato il milione di copie vendute in Argentina. Il successo in Sudamerica prosegue con il successivo LP in spagnolo, "Yo, por amarte", uscito sempre per la la CBS.Nel 1983 presenta, con look rinnovato, la canzone "Aria di luna", scritta da Maurizio Piccoli, al Festival di Riva del Garda: in quell'occasione mostra per la prima volta in pubblico il naso ritoccato dalla chirurgia estetica. "Aria di luna" anticipa l'uscita dell'album prodotto da Roberto Dané "Quando arriverà" (1984), col quale si cerca di mettere a punto il rilancio della Zanicchi sul mercato italiano.Nel 1984 partecipa per l'ottava volta al Festival di Sanremo con il brano "Chi (mi darà)", scritto ancora una volta da Malgioglio e Umberto Balsamo, ma che non ottiene successo. A "Saint Vincent Estate" propone il brano "Quando arriverà", che dà il titolo all'omonimo album, in cui spicca una seconda canzone scritta da Donatella Rettore, "Nonostante me".Il successo televisivoNello stesso anno partecipa su Canale 5 allo show "Premiatissima", gara canora condotta da Johnny Dorelli con Ornella Muti, dove presenta celebri brani del passato, tra i quali una controversa versione di "Va' pensiero", tratta dal "Nabucco" di Verdi. Questa e gli altri brani da lei reinterpretati verranno inclusi nell'album "Iva 85".Durante questa trasmissione, la Zanicchi si rivela come intrattenitrice, e le viene offerta la conduzione di un quiz della fascia mattutina di Canale 5, dal titolo "Facciamo un affare", nella stagione televisiva 1985/1986: "Da domani senza te" è la sigla della trasmissione.Dal 1987 le viene affidata la conduzione di "OK il prezzo è giusto" in sostituzione di Gigi Sabani. Sotto la conduzione della Zanicchi il programma prosegue il suo grande successo di pubblico, e la cantante vi rimarrà per tredici anni, in quattordici diverse edizioni (una per anno, più un'altra estiva nel 1989).Per alcuni anni continuano comunque le incisioni discografiche, e la Zanicchi si ritaglia uno spazio musicale all'interno del programma da lei condotto.Nel 1987 incide l'LP "Care colleghe", in cui interpreta alcuni grandi successi di famose cantanti italiane in chiave moderna. Nello stesso anno esce il singolo Volo, che anticipa l'album "Nefertari" (1988), pubblicato con la Carosello: il titolo emblematico allude alle sonorità mediterranee delle canzoni, scritte in gran parte da giovani autori. Con questo album, la Zanicchi torna in classifica, e nel programma "Superclassifica Show" presenta il video del brano "Kajal".Nel 1989 partecipa ai programmi revival "Una rotonda sul mare" (con "Come ti vorrei") e "C'era una volta il festival" ("Zingara").Gli anni '90Nel 1990 partecipa alla seconda edizione di "Una rotonda sul mare", in cui ripropone "Testarda io" e "Vivrò".Nel 1991 incide con la Five Record l'album "Come mi vorrei", nel quale inserisce brani dalla tradizione soul e rhythm 'n' blues. Disco dalla gestazione lunghissima, contiene una versione di "Pugni chiusi" e la cover italiana di "Woman in love" di Barbra Streisand, che diventa "Forte più forte".Conduttrice televisivaPer i successivi dieci anni la Zanicchi si allontana dalla musica e soprattutto dalla discografia.Nel 1995 è una delle conduttrici de "La grande avventura", trasmissione che festeggia i quindici anni di Canale 5, e di "Una sera ci incontrammo".Nello stesso anno partecipa a "Viva Napoli", che vince con "Tu ca nun chiagne".Nella stagione 1996-97 conduce su Rete 4 "Iva Show", dedicato a storie della gente comune e ispirato alla popolare trasmissione televisiva americana di Oprah Winfrey. Nel 1997 conduce anche il quiz musicale in prima serata "100 milioni + IVA".Nel 1998 è la protagonista della burla televisiva Indagine sulla canzone truccata.Sul finire degli anni '90, conduce anche lo speciale "Musica maestro", una gara televisiva a cui partecipano piccole orchestre. Visto il successo ottenuto, si pensa a un vero e proprio programma intitolato "Ballo, amore e fantasia", condotto nella prima edizione dalla stessa Zanicchi e successivamente da Emanuela Folliero.Gli anni DuemilaL'abbandono di "OK"Dopo aver abbandonato "Ok il prezzo è giusto", nel 2000 la RAI la chiama per affiancare Carlo Conti nella conduzione di "Domenica In". Il passaggio però non la gratifica e, tornata a Rete 4, conduce i programmi "Sembra ieri" (2001), poi "Testarda io" (2002) e successivamente "Ed io tra di voi" (2002): tutti talk-show con personaggi soprattutto del passato musicale, che ricalcano in parte l'onda del successo di analoghi programmi di Paolo Limiti.Nel 2005 è opinionista al Festival di Sanremo condotto da Paolo Bonolis.Dall'11 marzo Iva partecipa al reality show Music Farm, condotto da Simona Ventura, dove non arriva in finale ma ottiene comunque una buona affermazione.Il 4 dicembre va in onda la prima delle quattro puntate della fiction "Caterina e le sue figlie", dove interpreta il personaggio di Liliana.Il 2 luglio 2006 presenta insieme a Paolo Manila la 5° edizione del Milano Gospel Festival, in onda su Telepace.Il 29 ottobre 2006 entra ufficialmente nel cast della Buona domenica condotta da Paola Perego, dove si cimenta in alcuni momenti musicali.Durante l'ultima puntata di Buona domenica, in onda il 13 maggio 2007, la Zanicchi presenta in anteprima assoluta "Amaro amarti", una nuova canzone scritta da Tiziano Ferro che sarà contenuta all'interno del nuovo album.Il ritorno alla musicaNel 2001 pubblica un singolo dal titolo "Ho bisogno di te".Nel 2003 Iva torna al Festival di Sanremo con il brano "Fossi un tango" e pubblica un album dedicato al tango, ma che non ottiene il successo sperato: anche la classifica del festival è poco favorevole al suo rientro, relegandola all'ultimo posto.Il CD "Fossi un tango" contiene alcuni tanghi famosi come "Caminito" e "Besame Mucho" riarrangiati in chiave moderna da Mario Lavezzi ed alcuni brani inediti scritti per lei da Luis Bacalov, da Aldo Donati, Loriana Lana e dagli Avion Travel, oltre a uno spiritoso duetto con Teo Teocoli.Nel 2004 realizza con altri artisti una tournée in Sud America, in collaborazione con Radio Italia.Dal 9 luglio 2005 parte "Fra noi", la tournée che la riporta a cantare dopo 15 anni in giro per l'Italia.Nel 2006 ritorna al Festival di Sanremo come opinionista per Verissimo.Dal 21 luglio Iva Zanicchi è in tournée insieme a Shel Shapiro.Il 4 luglio 2007 parte l'"Amaro amarti Tour", in giro per l'Italia.Scrittrice ed attriceNel 2001 pubblica il libro autobiografico "Polenta di castagne", dove racconta in chiave ironica la storia della sua famigliaIl 6 settembre 2005 esce "I prati di Sara", il suo secondo romanzo.Sanremo 2009Nel 2009 è ancora in gara al Festival di Sanremo, con il brano "Ti voglio senza amore", scritto da Franco Fasano e Fabrizio Berlincioni ma, nella prima serata, viene eliminata dalla competizione. "Ti voglio senza amore" racconta la storia di una donna delusa che in amore ha sempre speso tutta se stessa senza mai ricevere nulla, allora prova a rinunciare ai coinvolgimenti sentimentali, e decide di vivere solo il rapporto fisico, anche se alla fine si innamora ugualmente. Il brano ha fatto parecchio discutere a causa di un testo giudicato da alcuni inadatto ad un'interprete matura. La Zanicchi ha dato prova, malgrado i suoi lunghi silenzi discografici, di possedere ancora oggi un'ottima e potente vocalità.Iva Zanicchi ha dichiarato di essere stata fortemente penalizzata dall'esibizione di Roberto Benigni, durante la quale il comico toscano, ospite del Festival, aveva insistentemente bersagliato il testo del brano, mortificandone l'aspetto drammatico. Ha dichiarato in tale occasione: "Ha detto cose infamanti su di me e su Berlusconi". (...) Io sono stata trattata in un modo indecente, indecoroso, dal signor Benigni. Ha detto delle mostruosità"."Ti voglio senza amore" è stato inserito nell'album "Colori d'amore", che ha ricevuto il disco d'oro per le vendite.Carriera politicaEurodeputata di Forza Italia (2008)Alle elezioni europee del 2004 Iva Zanicchi è candidata con Forza Italia. La sua elezione non viene però confermata dal riconteggio delle schede e si attesta semplicemente come prima dei non eletti.Nel maggio del 2008 si insedia al Parlamento europeo subentrando a Mario Mantovani, che ha optato per il seggio al Senato conquistato nelle elezioni politiche di aprile. In otto mesi a Strasburgo partecipa a 20 sedute su 43 plenarie (il 47%).Eurodeputata del Popolo delle Libertà (2009)Alle elezioni europee del 2009 viene rieletta deputato al Parlamento Europeo per il PDL, aderendo al Partito Popolare Europeo. Nei primi otto mesi di mandato, Iva Zanicchi ha fatto rilevare 23 assenze su 43 assemblee plenarie a disposizione, e un solo intervento in aula; con il 45% di presenze, Iva Zanicchi è l'europarlamentare italiana più assenteista. Zanicchi ha giustificato le assenze in base agli impegni per la registrazione della fiction "Caterina e le sue figlie". Iva Zanicchi è anche stata eletta vicepresidente della Commissione Sviluppo del Parlamento Europeo.Nel novembre 2009 si è opposta alle proposte di nuovi metodi per il pagamento dei diritti d'autore sui contenuti internet, sostenendo che "La maggioranza dei giovani europei non e' disposta a pagare per consumare i contenuti in rete, mentre solo il 52% di essi dichiara di fruire di prodotti musicali attraverso l'acquisto di cd originali".Profilo della vocePrimatiPartecipazioni a manifestazioni canoreFestival di SanremoFestival di Sanremo, partecipazioni esterneUn disco per l'estateFestivalbarCanzonissimaAltri eventi a cui ha partecipatoDiscografiaAlbum (Italia ed estero)45 giri (italia)DuettiLibriFilmografiaNoteAltri progettiCollegamenti esterniPolitici di Forza ItaliaEuroparlamentari italianiVincitori del Festival di Sanremo|Zanicchi, IvaGruppi e musicisti dell'Emilia-Romagna|Zanicchi, IvaCantanti italiani all'EurofestivalGruppi e musicisti della Ri-Fi|Zanicchi, IvaGruppi e musicisti della Five Record|Zanicchi, IvaPolitici del Popolo della Libertà|Zanicchi, IvaIva Zanicchi |
7,720,643 | http://www.soundsblog.it/post/2952/giua-ariel-e-valeria-vaglio-vincono-sanremolab/last | Saliranno sul palco dell’Ariston anche la barese Valeria Vaglio, polistrumentista che passa dal pianoforte alla chitarra, dal sax alle percussioni e che vanta un curriculum di iniziative e collaborazioni internazionali. E poi Ariel, al secolo Alessandra Placenti, giovanissima torinese (classe 1989) sul cui talento ha già puntato gli occhi Luca Chiaravalli, autore tra gli altri di Anna Tatangelo e Francesco Renga. Pare proprio che al prossimo festivalone ne vedremo delle belle… ma probabilmente anche delle brave. |
823,135 | http://it.wikipedia.org/wiki/Docimasia | Docimasia.Docimasia'" La parola deriva dal greco, significa esame, prova.Nell'antica Grecia il cittadino che avesse voluto esercitare alcuni diritti, ricoprire cariche pubbliche o entrare a far parte di particolari gruppi, veniva sottoposto alla "docimasia", cioè ad un controllo preventivo e pubblico:I giovani per entrare a far parte degli efebi erano sottoposti alla "docimasia", così dicasi per coloro che erano creati cittadini grazie ad un decreto; ma forse la più importante era quella che si effettuava per investire un cittadino di una carica pubblica.Quando, dopo un sorteggio, un qualsiasi cittadino veniva proposto per ricoprire una carica pubblica, si riuniva la bulé cioè il consiglio dei maggiorenti dello stato.La bulé esaminava e controllava le origini della famiglia del neoeletto, la sua partecipazione alle cerimonie religiose, e se aveva oppure no adempiuto agli obblighi militari e fiscali.Se il candidato superava favorevolmente tutti gli esami, veniva ufficialmente insediato nel suo ufficioMedicinaIn medicina il termine docimasia è usato per intendere il complesso di esami volti a stabilire se un feto sia nato vivo o morto. Uno degli esami che vengono eseguiti all'autopsia è detto docimasia idrostatica e consiste nel porre i polmoni e il cuore del feto in acqua: se i polmoni galleggiano e il cuore affonda, significa che i polmoni contengono aria e quindi il bambino è nato vivo e ha respirato. Nel caso galleggiasse anche il cuore, ciò indicherebbe la produzione di gas da putrefazione e pertanto la prova non sarebbe attendibile non garantendo che il galleggiamento dei polmoni è dovuto ad aria inspirata. Pertanto l'esame autoptico deve essere completato da altre verifiche.ChimicaIn chimica indica invece l'insieme dei saggi di controllo di materiali combustibili o metallici.Diagnostica medicaStoria della Grecia |
350,306 | http://it.wikipedia.org/wiki/Pellegrino_%28Firenze%29 | Pellegrino (Firenze).Il Pellegrino di Careggi'" era un comune sparso negli immediati dintorni di Firenze, nato nel 1808 per decisione del governo francese della Toscana, che ne staccò il territorio da quello di Fiesole.Il comune del Pellegrino si distingueva per non avere un capoluogo vero e proprio e derivava il suo nome dal vicino e celeberrimo "Ospedale del Pellegrino" di Porta San Gallo. La sede comunale era posta sulla via Bolognese, nell'attuale zona del Ponte Rosso. (Oggi via del Pellegrino si trova tra via Faentina e via Bolognese a Firenze, inj quei precisi luoghi, a testimonianza dell'esistenza del vecchio comune).Il suo territorio si estendeva per circa 21,5 km², comprendendo una fetta di territorio che andava dal fiume Arno alla valle del Terzolle e in cui ricadevano il celeberrimo Parco delle Cascine e le località di Careggi, Montughi, Novoli, Il Pino, Polverosa, Rifredi, Serpiolle e Trespiano.Al momento della soppressione, il comune contava poco meno di 10000 abitanti ed il suo stemma, evidentemente derivato dal toponimo, raffigurava un pellegrino con bastone. I suoi confini erano compresi tra i comuni di Firenze, Brozzi, Sesto Fiorentino e Fiesole.Nel 1865 il comune del Pellegrino venne soppresso col R.D. 2412 26/7/1865, che prevedeva l'espansione del territorio comunale fiorentino (fino ad allora compreso nella cerchia delle mura) per mezzo della soppressione di alcuni comuni (oltre ad esso, scomparvero quelli di Rovezzano e Legnaia) e la riduzione territoriale di altri (Bagno a Ripoli, Galluzzo e Fiesole).Il suo territorio venne pertanto diviso tra quelli di Firenze (Parco delle Cascine, Rifredi, Montughi, Il Pino, parte di Novoli e Polverosa); Fiesole (Trespiano, Serpiolle e Careggi) e Sesto Fiorentino (una parte di Novoli e Polverosa e le località del Sodo e del Lippi).La porzioni annesse da questi due comuni sarebbero state comunque unite al comune di Firenze nel 1910 (Fiesole) e nel 1928 (Sesto Fiorentino), in occasione di altri allargamenti del territorio comunale del capoluogo toscano.Frazioni di FirenzeComuni soppressi della Toscana |
610,396 | http://it.wikipedia.org/wiki/Black_out | Black out.Black out'" è un termine inglese, molto utilizzato ormai nella lingua italiana, che si usa per indicare la mancanza della fornitura di corrente elettrica ad una vasta zona.I motivi di un distacco della corrente possono ad esempio essere dovuti a problemi in una centrale elettrica, danni a una linea elettrica o ad altre parti del sistema di distribuzione, un corto circuito, o al sovraccarico della rete elettrica stessa (consumo eccessivo rispetto all'offerta).L'interruzione di energia elettrica può definirsi un "'blackout'" se l'elettricità è totalmente assente, o "'brownout'" se il livello della tensione è sotto il valore normale della rete, o un "'dropout'" quando l'interruzione della corrente è solo momentanea (da pochi millisecondi a qualche secondo).I sistemi collegati a linee elettriche trifase pure sono soggetti a brownout se una o più fasi sono assenti, a voltaggio ridotto o non correttamente in fase. Questi problemi possono danneggiare, in particolare, i motori elettrici. Alcuni abbassamenti di tensione (normalmente 230 volt), sono eseguiti intenzionalmente, per prevenire il distacco completo dell'energia. Il "rolling blackout" è il termine per un modo controllato della capacità di erogazione tra i vari distretti di utenze, evitando così un blackout di vaste aree di utenti.L'interruzione dell'elettricità è particolarmente pericolosa per gli ospedali, perché molti macchinari impiegati ad es. nel mantenimento delle funzioni vitali funzionano ad elettricità.Per tale motivo, assieme ad altre grandi aziende, sono provvisti di generatori elettrici d'emergenza, tipicamente alimentati a diesel e configurati per accendersi automaticamente appena avviene la mancanza di corrente.Altri sistemi di vitale importanza come le telecomunicazioni sono pure forniti di generatori elettrici.Le centrali telefoniche di solito hanno gruppi di batterie per il backup ed anche una presa per la connessione ad un generatore a gasolio durante mancanze di energia prolungate.Interruzioni di corrente elettrica possono essere causate anche da atti di terrorismo nei Paesi in via di sviluppo.Come esempio, il movimento Sendero Luminoso fu il primo a copiare tale tattica da Mao Ze Dong.Avvenimenti storiciIn Italia il più grave black out è avvenuto il 28 settembre 2003, quando, per quasi 12 ore (ma anche, in alcune zone, più di 24h), l'intero paese (esclusa la Sardegna e l'isola di Capri) è rimasto senza corrente elettrica (Black Out del Sistema Elettrico Italiano). Cinque giorni prima era toccato a Copenaghen e qualche mese prima (14 agosto 2003) era toccato agli Stati Uniti e al Canada, dove più di 50 milioni di persone rimasero senza corrente da New York a Toronto.Nella storia si registrano comunque molti altri casi di gravi black-out:Collegamenti esterniElettrotecnicaPower outage |
72,658 | http://it.wikipedia.org/wiki/Utrecht_%28provincia%29 | Utrecht (provincia).La provincia di Utrecht è la più piccola delle province dei Paesi Bassi, ed è situata al centro della nazione. Confina con il Flevoland e l'Ijsselmeer a nord, la Gheldria ad est, il fiume Reno a sud, l'Olanda Meridionale ad ovest e l'Olanda Settentrionale a nord-ovest.Importanti città della provincia sono il capoluogo Utrecht e Amersfoort.StoriaNel medioevo gran parte dell'area dell'attuale provincia era governata dal Vescovo di Utrecht. Il vescovado venne fondato nel 722 da Willibrord. Molte guerre vennero combattute tra Utrecht e le contee e i ducati confinanti di Olanda, Gheldria e Brabante.Nel 1527, il vescovo di Utrecht vendette il potere secolare sui suoi territori all'Imperatore Carlo V, che già possedeva le altre province olandesi. Comunque, il governo degli Asburgo non durò per molto, poiché Utrecht si unì alla rivolta delle Province Unite contro il figlio di Carlo, Filippo II di Spagna, nel 1579.GeografiaNella parte est della provincia si trovano le Utrechtse Heuvelrug, una catena di colline moreniche lasciate da lingue di ghiaccio dopo la glaciazione che precedette l'ultima era glaciale. A causa della scarsità di nutrienti nel terreno sabbioso, gran parte del paesaggio in precedenza incolto è stato piantumato con pini. Il sud della provincia è un paesaggio fluviale. L'ovest consiste principalmente di prati. A nord si trovano grandi laghi formatisi da pantani che hanno scavato la torba dopo l'ultima era glaciale.Voci correlateCollegamenti esterniUtrecht (provincia)|Utrecht (province) |
2,061,790 | http://it.wikipedia.org/wiki/Et%C3%A0_del_ferro_pre-romana | Età del ferro pre-romana.L'età del ferro pre-romana (V/IV secolo a.C. - I secolo a.C.) indica la prima parte dell'età del ferro in Scandinavia, in Germania settentrionale e nei Paesi Bassi a nord del fiume Reno, tutte zone che possono vantare numerosi scavi archeologici. Gli oggetti scoperti suggeriscono che le culture sviluppatesi in questo periodo evolsero con maggior velocita' rispetto a quelle dell'età del bronzo scandinava, ma che furono fortemente influenzate dalla cultura di Hallstatt dell'Europa centrale, di stampo tipico dell'età del ferro celtica. Nel I secolo a.C. l'influenza romana iniziò a giungere in Danimarca.CaratteristicheGli archeologi decisero di dividere l'eta' del ferro in due parti (pre e post romana) dopo che Emil Vedel rinvenne numerosi artefatti nel 1866 sull'isola di Bornholm. Questi oggetti non mostravano la stessa influenza romana di quelli risalenti ai primi anni dopo Cristo, il che indicava che parti dell'Europa settentrionale non erano ancora entrate in contatto col mondo romano all'inizio dell'eta' del ferro.Questo fatto è chiarissimo nella celtica cultura di La Tène a sud, la cui tecnologia avanzata nella lavorazione del ferro fu molto influente, quando attorno al 600 a.C. i popoli settentrionali iniziarono ad estrarre ferro dalle rocce delle torbiere. I più antichi oggetti in ferro ritrovati sono gli aghi, ma sono stati trovati anche arnesi, spade e falcetti. Il bronzo continuo' ad essere usato per tutto il periodo, ma soprattutto come decorazione.I riti funerari mantennero l'uso in voga nell'eta' del bronzo di bruciare i cadaveri ponendo le ceneri in urne, caratteristica tipica della cultura dei campi di urne. Nei secoli precedenti, l'influenza della cultura di La Tène si sparse in Scandinavia partendo dalla Germania nord-occidentale, e gli oggetti associabili a questo periodo si trovano in tutte le provincie della Scandinavia meridionale.Gli archeologi hanno trovato spade, elmi, punte di lancia, forbici, falcetti, pinzette, pugnali, aghi, fibbie, bollitori, ed altro relativi a questa eta'. Il bronzo venne usato per produrre torque e bollitori, il cui stile era un retaggio dell'eta' del bronzo. Alcuni dei migliori ritrovamenti sono il Calderone di Gundestrup in argento e i carri di Dejbjerg dallo Jutland, due carrozze a quattro ruote costruite in legno con parti in bronzo.EspansioneIl cambio culturale che mise fine all'eta' del bronzo fu segnato dall'espansione della cultura di Hallstatt da sud, ed accompagnato da un peggioramento climatico che causo' modifiche radicali a flora e fauna. In Scandinavia questo periodo viene spesso chiamato "Eta' senza reperti" a causa della totale mancanza di ritrovamenti. Mentre in Scandinavia questa mancanza e' consistente con il calo della popolazione, la parte meridionale della cultura, la cultura di Jastorf, si stava espandendo verso sud. I cambiamenti climatici giocarono un ruolo importante nella migrazione verso meridione delle tribu', considerate germaniche, fino a raggiungere l'Europa continentale.Esistono varie scuole di pensiero riguardo all'interpretazione del dilagare innovativo culturale, se una nuova cultura dei materiali riflettesse un movimento bellico dei popoli verso sud o se sia dovuta ad un'espansione pacifica. L'idea prevalente nei Paesi Bassi sostiene che le innovazioni dell'eta' del ferro, a partire dalla cultura di Hallstatt (800 a.C.) non coinvolsero altri popoli, ma erano dovute ad un naturale sviluppo della cultura dell'eta' del bronzo. Un altro nucleo dell'eta' del ferro, rappresentante del possibile sviluppo locale, e' cultura di Wessenstedt (800 - 600 a.C.).I rappresentanti dell'eta' del ferro nordica erano probabilmente i popoli di lingua germanica. Lo stadio di sviluppo di queste popolazioni non è noto, nonostante si suppongono essere state proto-germaniche. L'ultima fase di questo periodo vede l'inizio delle migrazioni barbariche, a partire dall'invasione di Teutoni e Cimbri fino alla loro sconfitta nella battaglia di Aquae Sextiae del 102 a.C., primo sintomo della più turbolenta età del ferro romana e dell'età delle migrazioni.Cronologia della Scandinavia preistoricaVoci correlateNoteReferencesCulture germaniche preistorichePre-Roman Iron Age |
7,109,061 | http://guide.supereva.it/religione_cattolica/interventi/2001/02/31955.shtml | In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt’e due in una buca? Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro. Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non t’accorgi della trave che è nel tuo? Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello.Pubblicato il 17 febbraio 2001 in: LE LETTURE DELLA DOMENICA |
817,811 | http://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_di_Milano_Lambrate | Stazione di Milano Lambrate.La stazione di Milano Lambrate'" è un'importante stazione ferroviaria di Milano, ubicata lungo la linea di cintura.Si trova nella zona nord-orientale della città, e prende il nome dall'omonimo quartiere, fino al 1924 comune indipendente da Milano.Ha ereditato il nome dalla vecchia stazione di Lambrate, posta in località Ortica e chiusa nel 1931 in seguito alla riorganizzazione del nodo ferroviario milanese.Trasporti urbaniLa stazione di Lambrate è servita dalla Linea "'M2'" (verde) della metropolitana, dalla linea tramviaria "'23'", dalla linea filoviaria "'93'" e da alcune linee di autobus urbani ("'53'", "'54'", "'75'", "'75/) ed interurbani (924).Nonostante questo la stazione, e con essa, la zona, non è ancora oggetto di rinnovamenti per una più adatta valorizzazione:BinariLa stazione è dotata di ben 12 binari, che ne fa la terza più grande stazione milanese, dopo Milano Centrale e Porta Garibaldi (superficie). I binari però non sono usati indifferentemente, ma vengono divisi approssimativamente in questo modo:StoriaLa prima stazione di Lambrate fu inaugurata in località Ortica nel 1896, sull'originario tracciato della ferrovia Milano-Venezia (la cosiddetta "Strada ferrata ferdinandea", cosi chiamata in onore dell'imperatore Ferdinando I d'Austria).La ferrovia escludeva a sud la località di Cavriano, che rimane tuttora abbastanza isolata.Il Fabbricato Viaggiatori, ancor oggi esistente e visibile nei pressi del cavalcavia Buccari, sorgeva vicino alla chiesa dei santi Faustino e Giovita.Nel 1931, in occasione della riorganizzazione dell'intero nodo ferroviario milanese, la prima stazione di Lambrate fu sostituita dall'attuale, posta sulla nuova cintura ferroviaria.All'inizio degli anni novanta fu inaugurato il nuovo Fabbricato Viaggiatori, progettato dall'arch. Ignazio Gardella e posto in piazza Monte Titano; il vecchio Fabbricato, restaurato nel 2005, ospita oggi alcuni esercizi commerciali.Voci correlateNoteCollegamenti esterniStazioni ferroviarie di Milano|Lambrate |
93,135 | http://it.wikipedia.org/wiki/Server_message_block | Server message block.Server Message Block'" (SMB) è un protocollo usato principalmente per condividere files, stampanti, porte seriali e comunicazioni di varia natura tra diversi nodi di una rete. Esso include anche un meccanismo di comunicazione tra processi autenticata. È soprattutto usato dai sistemi Microsoft Windows.StoriaSMB è stato inventato da Barry Feigenbaum presso la IBM, ma la versione più largamente usata è stata pesantemente modificata da Microsoft.Originariamente, il protocollo venne studiato per operare al di sopra di NetBIOS, sebbene possa agire anche direttamente su IP a partire dall'implementazione in Windows 2000.Nel momento in cui Sun Microsystems annunciò il WebNFS, Microsoft lanciò l'iniziativa, nel 1998, di chiamare SMB "'Common Internet File System (CIFS) ed incluse diverse migliorie, compreso il supporto ai link simbolici, la gestione di file di grosse dimensioni e la possibilità di operare senza alcun supporto di NetBIOS.A causa dell'importanza del protocollo SMB, necessario all'interoperabilità con la piattaforma Microsoft Windows, nacque il progetto Samba, che rappresenta una implementazione free usata per garantire compatibilità SMB con sistemi operativi non Microsoft.ImplementazioneApproccio Client-ServerSMB agisce con un approccio client-server, per cui un client avanza le sue richieste ed il server risponde opportunamente. Una sezione del protocollo è dedicata specificatamente all'accesso al filesystem, in modo che i client possano fare richieste al file server, ma ci sono altre sezioni specializzate per le comunicazioni tra processi. SMB è stato ottimizzato per l'uso in rete locale, ma può essere usato anche attraverso l'Internet.I server SMB rendono il loro filesystem e le altre risorse disponibili ai client sulla rete. I client possono avere i loro propri dischi che non sono pubblicamente accessibili ed accedere comunque al filesystem condiviso e alle stampanti del server, e questa è la modalità primaria di utilizzo del protocollo.PrestazioniSpesso SMB viene considerato un protocollo che richiede un pesante utilizzo di banda in quanto ogni client notifica la sua presenza con un broadcast all'intera rete. In realtà SMB non usa broadcast, esso viene usato da NetBIOS per localizzare i server disponibili ad intervalli periodici. Ciò è accettabile in reti con meno di 20 hosts, ma il traffico dovuto ai broadcast può creare problemi con l'aumentare del numero di macchine connesse. Tale problema può essere mitigato sfruttando WINS, un protocollo di localizzazione dei servizi: usa un sistema di registrazione e centralizzazione delle richieste di servizi più avanzato, ma implica una crescita nella complessità di manutenzione della rete.Modifiche di MicrosoftCon l'obiettivo di semplificare l'interfaccia di utilizzo del protocollo, Microsoft ha aggiunto diverse caratteristiche alla sua implementazione di SMB rispetto alla concezione originaria: ad esempio, la seconda versione di NTLM venne sviluppata perché la prima (derivata dalla originaria specifica di SMB) utilizzava la cifratura Data Encryption Standard (DES) in maniera troppo complessa.Punti di InteresseIl meccanismo di comunicazione tra processi incluso in SMB merita una menzione speciale. Grazie ad esso sono fornite le named pipes, con cui è implementato il meccanismo di autenticazione e l'implementazione Microsoft del RPC (conosciuta come MSRPC).SMB è anche usato come fondamento del Microsoft Distributed File System.Versioni ed Implementazioni AlternativeFile systemServer Message Block |
7,814,350 | http://www.tvblog.it/user/pop86 | Login:pop86 Karma:95 Nome Completo:pop86 Sito web: Registrato dal:2007-12-02 12:09:05 Commenti scritti:78 Segnalazioni inviate:0 Descrizione:Gli ultimi commenti di pop86:(1 punto) (0 commenti)Ragazzi Maria e formidabile e imbattibile non sbaglia un colpo e una grande professionista e sa fare il suo lavoro e una grandeee!!!!! la vorreste avere una cosi voi in rai AH AH AH AH1 anno e 11 mesi fa(0 punti) (0 commenti)il programma puo essere pure carino ma e fatto molto male 1. nn e in diretta 2.i tagli sono assurdi ma chi li ha fatti un sarto con la mano tremante ? nn lo so a volte davano veramente fastidio che tagliano cosi bello e buono ma xche la balivo nn era in diretta ? aveva paura ? mah2 anni e 3 mesi fa(0 punti) (0 commenti)2 anni e 4 mesi fa(0 punti) (0 commenti)2 anni e 4 mesi fa(0 punti) (0 commenti)2 anni e 4 mesi fa(0 punti) (0 commenti)2 anni e 4 mesi fa(-1 punto) (0 commenti)2 anni e 4 mesi fa(0 punti) (0 commenti)2 anni e 4 mesi fa(0 punti) (0 commenti)2 anni e 4 mesi fa(0 punti) (0 commenti)2 anni e 4 mesi faVedi tutti i commenti di pop86.Le ultime segnalazioni di pop86:Vedi tutte le segnalazioni pop86.I Cesaroni 4L'Isola dei Famosi 7La Pupa e il Secchione 2Ascolti Tv Giovedì 2 settembre 2010: Il peccato e la vergogna con 5,7 mln (28,53%) batte Montalbano in replica. Il Tg La7 di Mentana vola all'8,38% (814)Ascolti Tv Mercoledì 1 settembre 2010: esordio boom per Il peccato e la vergogna al 27,01% e 5,6 mln, I Promessi Sposi all'11%, record per Velone. I provini di X Factor 4 al 12% (794)Ascolti Tv Martedì 31 agosto 2010: vince Un medico in famiglia 6 (17,21%, 21,33%) su Sbirri (17,45%). Tg La7 con Mentana tiene il 6,64%, Da Da Da vola a 6 mln (553)Ascolti Tv Lunedì 30 agosto 2010: Boom per per il Tg La7 con Enrico Mentana al 7,3% e 1,5 mln. In prime time pareggio tra SuperQuark e Juno, bene Castle e Chuck (349)Ascolti Tv Domenica 29 agosto 2010: in 4,5 mln per la Moto GP (21,36% sugli ind., 24,63% sul target comm.le). Un medico in famiglia 6 al 13,7% e al 18,8%, F1 al 47,27% (324)Ascolti Tv Venerdì 27 agosto 2010: l'Inter perde in campo ma stravince in tv con 5 mln. Dirty Dancing al 16,86%, Alisa al 22%. Paperissima Sprint al 10%, il Tg5 al 18,7% (230)Ti lascio una canzone: Antonella Clerici si allontana dal mercoledì e Il peccato e la vergogna. Nuova collocazione, sabato vs la De Filippi (220)Amici 10: Steve La Chance fuori perché... vendeva Amici? (161)Ti lascio una canzone e C'è Posta per te si sfidano da venerdì 10 settembre (115)X Factor 4 cerca la rissa tra Elio e la Tatangelo (che già piange e litiga con la D'Abbraccio) (110)Ascolti Tv Martedì 31 agosto 2010: vince Un medico in famiglia 6 (17,21%, 21,33%) su Sbirri (17,45%). Tg La7 con Mentana tiene il 6,64%, Da Da Da vola a 6 mlntvblog è un supplemento alla testata Blogo.it registrata presso il Tribunale di Milano n. 487/06, P. IVA 04699900967. Contatti, chi siamo© 2004-2010 Blogo.it, alcuni diritti riservati sotto licenza Creative Commons. |
574,118 | http://it.wikipedia.org/wiki/Pok%C3%A9mon_Trading_Card_Game | Pokémon Trading Card Game.Il Pokémon Trading Card Game'" è un gioco di carte collezionabili ispirato alla serie di videogiochi dei Pokémon, dapprima introdotti in Giappone nell'ottobre 1996, e successivamente nell'America settentrionale nel dicembre 1998.Il gioco è stato prodotto da Wizards of the Coast, la stessa società produttrice di " Sebbene la Wizards of the Coast ne abbia perso la licenza di pubblicazione nel luglio 2003, le carte continuarono ad essere prodotte direttamente Nintendo e della Pokémon USA Inc. (abbreviata in PUI).La Nintendo inoltre si occupa di gestire i tornei, organizzando tornei in Italia e nel resto del mondo.Scopo del giocoLo scopo del gioco è quello di sconfiggere i Pokémon dell'avversario, come avviene nelle battaglie presenti nel videogioco e nella serie animata.Ogni carta presenta dei punti attacco (in inglese Hit Points o HP), il cui valore permette di sottrarre punti salute all'avversario. Il giocatore che riesce ad eliminare i 6 Pokémon del team rivale, ottenendo altrettante carte premio, vince l'incontro.StoriaWizardsNel 1998 la Wizards of the Coast acquisce dalla Nintendo i diritti per pubblicare in America del Nord, Europa e Medio Oriente un gioco di carte collezionabili basato sui Pokémon. L'Hasbro nel 1999, probabilmente notando il successo del gioco, acquisisì la Wizards of the Coast.NexusNel 2003 la Nintendo decide di pubblicare autonomamente il gioco, non rinnovando l'accordo con l'Hasbro.In Italia cede i diritti delle carte alla Nexus. Nella serie 2003, pubblicata dalla Nintendo, è stata introdotta la possibilità di leggere la carta usando il Game Boy Advance usando l'E-Reader, un lettore le bande magnetiche per GBA.Il torneo in Italia si svolge nel 2004, a Milano. Le campionesse in quella occasione sono Martina Canto e Mara Bettiol, trevisane, rispettivamente madre e figlia.25 EditionNell'autunno 2004, il gioco passa da Nexus a 25 Edition che nell'estate 2005 organizza il primo Pokémon Day italiano. All'evento partecipano circa 1200 persone. Tra le varie attrazioni, la 25 Edition organizza anche il torneo di carte. I vincitori delle 3 competizioni sono Simone e Vieri Dalla Chiesa (padre e figlio) e Mario Domenico Catauro.GedisNel 2006 Gedis e 25 Edition affidano il compito a Marcello Murgia, che diventa capo del gioco organizzato italiano. Durante lo stesso anno viene organizzato il secondo Pokémon Day. I vincitori del torneo sono Federico Bianchi, Giona Della Chiesa (fratello di Vieri) e Simone Soldo, tutti e tre di origini milanesi.Durante il Lucca Comics & Games 2006 (1-5 novembre) viene organizzato un torneo il cui vincitore è Dany Graells, campione francese 2006 e uno dei miglior 32 giocatori mondiali.Nel febbraio del 2007 i giocatori italiani sfidano quelli francesi a Cannes. Laura Toni vince per la categoria Junior, Ceolin per quella Master. Il torneo nazionale dello stesso anno viene vinto dal pisano Edoardo Maffei, da trevisano Piergiorgio Volpato e dal milanese Soldo, ventiduesimo nella graduatoria internazionale.Il 3 e 4 maggio 2008 il torneo nazionale si svolge presso l'Atahotel Quark di Milano. Tra i 117 partecipanti vincono Simone Zucchelli (Rovereto) per la categoria Junior, Martina Canto (Treviso) per la Senior e Andrea Ceolin (Pordenone) per quella Master, interrompendo la striscia positiva di Simone Soldo. I tre hanno disputato ad Orlando (Florida) il campionato mondiale tra il 15 e il 17 agosto 2008.L'evento ha visto il terzo posto assoluto nella categoria Junior del roveretano Simone Zucchelli: è il primo piazzamento sul podio dei mondiali per un italiano in assoluto.Nel 2009 il Campionato Nazionale si svolge nello stesso luogo nelle date del 30 e 31 maggio. Partecipano 107 giocatori tra cui spiccano Stefano Bassis (Bergamo), Simone Pogliano (Milano) e Alessio Parcianello (Pordenone) vincitori rispettivamente delle categorie Junior, Senior e Master. La fase mondiale si svolge in California, nella città di San Diego, tra il 13 e il 15 agosto. L'italiano Parcianello raggiunge il dodicesimo posto nella sua categoria. Nel corso della competizione è stata annunciato che nel 2010 il torneo si svolgerà a Kona, nelle Hawaii.Leghe in ItaliaLe leghe italiane del gioco di carte Pokémon sono in totale 29 sparse lungo tutta la penisola: Milano, Terni, Bitonto, Olbia, Roma, Messina, Trieste, Scanzorosciate, Genova, Arcore, Cosenza, Ravenna, Verona, Rovereto, Cengio, Catania, Varese, Treviso, Savignano, Baronissi, Napoli, Pisa, Torino, Caserta, Aprilia e Cremona.NoteCollegamenti esterniPokémonGiochi di carteCarte collezionabiliPokémon Trading Card Game |
1,322,151 | http://it.wikipedia.org/wiki/Shonda_Rhimes | Shonda Rhimes.Rhimes cresce nella zona residenziale del Park Forest South (parco universitario) a Chicago. Entrambi i suoi genitori lavoravano nel mondo universitario; suo padre è coordinatore dell'ateneo e sua madre un'insegnante. È la più giovane di 6 figli; ha tre sorelle e due fratelli, tutti più grandi di lei.VitaDa giovane frequenta la Marian Catholic High School a Chicago Heights, Illinois. Si iscrive poi al Dartmouth College e consegue il titolo di bachelor (una sorta di laurea triennale italiana) nel 1991; parecchi anni dopo consegue un master in belle arti alla scuola di cinema e televisione della University of Southern California.Adotta una figlia di nome Harper nel 2003.CarrieraLa Rhimes, inizialmente, fatica molto a trovare un ingaggio dopo la laurea. Per un certo periodo, vive con sua sorella a San Francisco e lavora nel settore pubblicitario. Successivamente lavora come amministratore d'ufficio e poi come consulente in un job center che insegna tecniche di lavoro a persone malate e senza casa.Finalmente comincia ad affermarsi sul mercato e vende parecchi scritti. Il suo debutto di scrittrice/regista è nel 1997 con il piccolo film "Blossoms and Veils". Viene assunta per scrivere il copione per il film della HBO "Vi presento Dorothy Dandridge".Dopo il successo di critica e di incassi del film, la Rhimes viene ingaggiata per scrivere "Crossroads - Le strade della vita" e "Principe azzurro cercasi".Rhimes attualmente ha un contratto per tre pellicole con la Disney.Vince, nel 2007, il Golden Globe per la miglior serie drammatica per "Grey's Anatomy".Grey's AnatomyShonda Rhimes è la direttrice esecutiva e la produttrice di "Grey's Anatomy", ma anche uno degli autori della serie. "Grey's Anatomy" debutta sulla ABC come riempimento di mezza stagione il 27 marzo 2005. La serie ruota attorno alla dottoressa Meredith Grey (Ellen Pompeo), una specializzanda di chirurgia all'immaginario Seattle Grace Hospital a Seattle, Washington. Lo show è caratterizzato da un folto cast, ma Meredith compare come il personaggio principale, con la voce narrante fuori campo all'inizio ed alla fine della maggior parte degli episodi.Il 16 maggio 2006, il giorno dopo la fine della seconda stagione, la ABC annuncia il progetto per una terza stagione di "Grey's anatomy", e lo spostamento della trasmissione al giovedì sera alle 21.00. Poiché il giovedì sera è da sempre ritenuto uno spazio privilegiato per le reti televisive americane, la novità annunciata per la serie è stata osservata dagli esperti di comunicazione come un'altra dimostrazione della fiducia che la ABC ripone nella serie.CuriositàCollegamenti esterniShonda Rhimes |
177,884 | http://it.wikipedia.org/wiki/Calcolo_umbrale | Calcolo umbrale.In matematica, prima degli anni 1970, con il termine calcolo umbrale'" si indicavano le sorprendenti somiglianze tra molte equazioni polinomiali allora prive di collegamenti logici, nonché certe tecniche poco giustificate che potevano essere usate per 'dimostrare' tali equazioni. Queste tecniche erano state introdotte nel XIX secolo e da taluni sono state chiamate "'metodo simbolico di Blissard'", da altri sono state attribuite a James Joseph Sylvester (che le ha utilizzate ampiamente) e da altri ancora a Edouard Lucas.Negli anni 1930 e 1940 Eric Temple Bell ha cercato di fornire il calcolo umbrale di fondamenti rigorosi, riuscendoci solo in parte.Negli anni 1970 Gian-Carlo Rota, Steven Roman e altri sono riusciti a sviluppare il calcolo umbrale sulla solida base dei funzionali lineari sugli spazi di polinomi. Attualmente il calcolo umbrale viene considerato primariamente uno strumento per lo studio delle sequenze di Sheffer, e in particolare delle sequenze polinomiali di tipo binomiale e delle sequenze di Appell.Il calcolo umbrale del XIX secoloQuesto metodo si può considerare uno strumento notazionale che consente di derivare identità che riguardano successioni numeriche trattando gli indici dei componenti come se fossero esponenti. Questo scambio di ruoli, anche se ingiustificato, si rivela efficace; le identità derivate mediante questo calcolo umbrale possono essere ricavate anche con procedimenti più complicati che possono essere giustificati senza difficoltà logiche. Presentiamo un esempio concernente i polinomi di Bernoulli. Consideriamo, in particolare, l'ordinario sviluppo binomialee la relazione tra polinomi di Bernoulli che presenta un aspetto straordinariamente simile:Confrontiamo anche la ben nota regola di derivazionecon la strettamente somigliante relazione fra polinomi di Bernoulli:Queste somiglianze consentono di individuare "dimostrazioni umbrali" che, nell'ambito della usuale analisi matematica non trovano alcune garanzia di correttezza, ma tuttavia per qualche motivo funzionano. Ad esempio, imponendo che il deponente "n" − "k" sia un esponente:in seguito differenziando si ottiene il risultato desiderato:La precedente variabile "b" con un latinismo viene chiamata "umbra".Bell e RiordanNegli anni 1930 e 1940 Eric Temple Bell ha cercato con poco successo di rendere logicamente rigorose le argomentazioni di questo genere. Il combinatorialista John Riordan nel suo testo intitolato "Combinatorial Identities" pubblicato negli anni 1960, ha ampiamente utilizzato tecniche di questo genere.Il calcolo umbrale modernoNegli anni 1960 Gian-Carlo Rota ha trovato che il mistero si dirada se si considera il funzionale lineare "L" sui polinomi nella variabile "y" definito dalle richiestee così via. Rota successivamente ha rilevato che molta confusione sull'argomento dipendeva dalla mancata distinzione fra tre relazioni di equivalenza che si incontrano frequentemente in questi discorsi, relazioni tutte denotate con il segno "=".In un articolo pubblicato nel 1964, Rota ha utilizzato metodi umbrali per determinare la formula di ricorrenza soddisfatta dai numeri di Bell, che enumerano le partizioni di insiemi finiti.Nell'articolo di Roman e Rota citato nella bibliografia, il calcolo umbrale viene ridefinito come lo studio dell' algebra umbrale'", struttura definita come l'algebra dei funzionali lineari sullo spazio vettoriale dei polinomi in una variabile "x", nella quale il prodotto "L"1"L"2 di funzionali lineari viene definito comeQuando sequenze polinomiali rimpiazzano successioni di numeri come immagini degli "y'n" per applicazione della trasformazione lineare "L", allora il metodo umbrale si vede costituire un componente essenziale della teoria generale dei polinomi speciali di Rota e questa teoria è il calcolo umbrale'" secondo alcune definizioni più moderne di questa metodologia. Un primo campione di questa teoria si trova nell'articolo sulle sequenze polinomiali di tipo binomiale. Altri elementi si trovano nell'articolo intitolato sequenza di Sheffer.BibliografiaCombinatoriaPolinomiUmbral calculus |
7,700,577 | http://www.outdoorblog.it/tag/maiale | Così accade che alcuni appuntamenti diventino dei must, come per esempio La Balorda, un evento in bicicletta che si svolge in due giorni tra il 23 e il 24 maggio in quel di Sozzigalli, in provincia di Modena. Un tempo erano pochi amici che si trovavano per passare un po’ di tempo in compagnia, oggi è un ritrovo “oceanico” di strani personaggi in sella a biciclette spesso sfasciate, senza meccaniche sofisticate per farle andare veloce, che pedalano per passione e non per sudare. La musica che scandisce il ritmo delle pedalate non è ne’ il rock ne’ la dance, ma musica folcloristica e balli per menti semplici; dove non si beve redbull, gatorade o quelle cose col bifidus, ma lambrusco, il vino più divertente del mondo; dove si mangia semplice: maiale, maiale e maiale… |
2,098,957 | http://it.wikipedia.org/wiki/Abercrombie_%26_Fitch | Abercrombie & Fitch.Abercrombie & Fitch (A&F) è un rivenditore americano di abbigliamento, classificato come lifestyle brand, e comprende cinque marche: Abercrombie & Fitch, Abercrombie Kids, Hollister Co., RUEHL No.925 e Gilly Hicks. I negozi operano soprattutto negli Stati Uniti e Canada, con una recente importazione nel mercato europeo in Regno Unito e dal 29 ottobre 2009 in Italia.Fondata il 4 giugno 1892 da David T. Abercrombie, A & F cominciò come fornitore di materiale ed abbigliamento sportivo ed escursionistico. Fu conteso finanziariamente a partire dagli anni sessanta finché fu comprato dalla The Limited nel 1988 e riposizionato, sotto la direzione di Michael F. Jeffries (attuale Presidente e Amministratore Delegato), come il marchio di "casual di lusso" che si conosce oggi. Il principale negozio di A & F si trova a Manhattan (New York City), 5th avenue angolo 56th street.Eminenti personalità frequentarono la società nella sua escursione nel mercato, inclusiGreta Garbo, Katharine Hepburn, Clark Gable,Store locationsNoteAziende di abbigliamento statunitensiAbercrombie & Fitch |
1,586,565 | http://it.wikipedia.org/wiki/Arborea | Arborea.Arborea ([ar-bo-rè-a]) è un comune di 3.991 abitanti della provincia di Oristano, nella regione del Campidano di Oristano. Fondata durante il ventennio fascista ed inaugurata il 29 ottobre 1928 con il nome Villaggio Mussolini, divenendo con regio decreto il comune di Mussolinia di Sardegna nel 1930. La denominazione attuale risale al 1944.Durante il regime fascista fu completata la bonifica della piana di Terralba, già avviata in età giolittiana, fino ad allora una zona paludosa. La città fu concepita come centro urbano di tale bonifica, ma si dovette attendere il secondo dopoguerra perché tale progetto fosse realizzato completamente, quando la malaria, secolare piaga dell'area, fu debellata grazie all'opera della fondazione Rockfeller che finanzió una vasta opera di bonifica tramite l'agente DDT, peraltro oggi considerato cancerogeno.LinguaAd Arborea è parlata, soprattutto dagli anziani ma non solo, la lingua veneta portata dai migranti delle zone di Treviso, Rovigo, Vicenza, Padova e Venezia, arrivati durante la costruzione della città durante il fascismo. Il vernacolo sta via via scomparendo a favore dell'italiano.EconomiaL'economia di Arborea è caratterizzata principalmente dalla presenza della Cooperativa Produttori, specializzata nella filiera delle verdure in busta di IV gamma e forte partner, fino a pochi anni fa (la produzione della multinazionale si è spostata di qualche chilometro, a Terralba), di Bonduelle Italia.Il fiore all'occhiello è la 3A (Assegnatari Associati Arborea), che commercializza il Latte Arborea, uno dei più forti brand di latte a lunga conservazione d'Italia, esportato anche all'estero. Ha recentemente rilevato il gruppo Coapla, portando la quota di conferimento di latte vaccino sardo al 95%, attuando un vero e proprio monopolio che lo porta ad essere un marchio di spessore nel contesto nazionale dominato dalle multinazionali. Vende decine di milioni di litri di latte all'anno a Parmalat e Granarolo. Grazie a una prestigiosa sinergia, nello stabilimento è presente la linea produttiva di latte in Brik più veloce del mondo (oltre 15 mila pezzi ogni ora) della TetraPak. Produce latte in busta anche per le Private Labels, come la catena di discount PuntoDì.SportAmministrazioneGemellaggiEvoluzione demograficaNoteCittà italiane fondate durante il fascismoComuni della provincia di OristanoArborea |
1,222,682 | http://it.wikipedia.org/wiki/Capo_Spartivento_%28traghetto%29 | Capo Spartivento (traghetto).Il traghetto Capo Spartivento'" è stato in servizio per la società Tirrenia dal 1987 al 2001. L'unità navale venne costruita tra il 1980 e il 1981 per la società di navigazione Lloyd Triestino S.p.A e varata nel gennaio di quest'ultimo anno come nave merci, denominata nel caso specifico "Apulia".Nel 1987 il traghetto venne trasformato per adibirlo anche al trasporto di passeggeri e auto al seguito. Vennero aggiunti 2 ponti, ad esclusione della prua, in cui erano già delineati i ponti riservati al'equipaggio del mercantile. Le rotte iniziali furono tra Genova e Porto Torres.Il traghetto offriva i servizi di bar, ristorante, self-service, sala giochi, poltrone di seconda classe, 91 cabine di prima classe e 129 cabine di seconda classe.Nell'ottobre 1998 l'unità navale viene posta in disarmo e nel settembre del 2001 viene definitivamente venduta alla compagnia Sudcoreana Dae Ryong Maritime Co. Ltd di Pyong Taek e alla fine ribattezzata "Dae Yong".Navi gemelleCollegamenti esterniTraghetti della Tirrenia di NavigazioneMarina mercantile sudcoreana |
107,454 | http://it.wikipedia.org/wiki/Kodachi_Kuno | Kodachi Kuno.è un personaggio femminile di Ranma %C2%BD. È la sorella minore di Tatewaki e campionessa di Ginnastica Artistica Marziale del Liceo femminile San Bacco.Caratteristiche del personaggioÈ follemente innamorata di Ranma e quindi odia profondamente sia Akane che la "Ragazza con il Codino" (ovvero Ranma trasformato in ragazza) con le quali si scontra spesso in combattimento. Il preside del liceo Furinkan (che lei non frequenta) è suo padre ma lei e suo fratello Tatewaki non lo sapranno fino al suo ritorno dalle Hawaii.Frequenta una prestigiosa scuola privata femminile: il, tradotto in italiano (nella versione animata) come "Istituto femminile San Bacco". deriva infatti da una parola giapponese che vuole dire "sbronza".Si confronta spesso anche con Shampoo e Ukyo, anche loro spasimanti di Ranma, ma la sua vera rivale è una sua vecchia compagna d'asilo: Asuka Saginomiya'" (che appare solo nel fumetto), una ragazza più raffinata di lei ma con il suo stesso livello di pazzia, i cui fiori preferiti sono i gigli bianchi. Asuka e Kodachi sono in gara, fin da quando avevano sei anni su chi possiede il fidanzato più bello.In comune con il fratello Kuno, ha la caratteristica di non rendersi conto della trasformazione di Ranma neanche quando le avviene sotto il naso. È quindi l'unica spasimante di Ranma che non è al corrente della maledizione.La sua tecnica, basata sui movimenti e sugli attrezzi della ginnastica ritmica (spesso truccati), è molto personale ed altrettanto pericolosa, dal momento che usa molti trucchi e scorrettezze. È chiamata anche "La Rosa Nera" per la sua bellezza e allo stesso tempo temibilità. Ama usare narcotici. Ogni sua entrata in scena è sottolineata da una risata isterica e da un turbinio di petali di rosa nera. I trucchi che usa (per mettere fuori combattimento i suoi nemici o per rubare un bacio a Ranma) consistono principalmente nell'uso di rose nere o cibi pieni di anestetico. A differenza di Akane, Kodachi è un'ottima cuoca.Talvolta salta sui tetti in completo da ginnastica ritmica, agitando un nastro e ridendo ossessivamente.Versione italianaIn un episodio della versione censurata della serie (comparso su Telemontecarlo) viene chiamata erroneamente Kodachi Tatewaki, quest'errore si è avuto anche col fratello di cui sono stati invertiti nome e cognome.Analogie con altre opere dell'autriceIl personaggio della "nobile sorella folle" è presente anche nella serie "Urusei Yatsura", una serie di Rumiko Takahashi precedente 2: in quel caso si tratta di Ryoko Mendo, sorella di Shutaro, una distinta ragazza con l'hobby degli scherzi maligni.Voci correlatePersonaggi di Ranma ½List of Ranma ½ characters#Kodachi Kuno |
7,609,988 | http://www.molecularlab.it/atreliu/diario/2004_08_01_archive.asp | Rivanga nel mio passato:AMO.NET - We made Contact. - The Arecibo "Crop Formation" reply from extraterrestrial life.: "We made contact - with aliens that is - this time they responded."Un vecchio adagio del 2001. Qualcuno disse che uno dei circle crop trovati corrispondesse al messaggio inciso sulla sonda Pioneer, che ha varcato i confini del sistema solare..Una inevitabile fantasia, questa della risposta, ma in quanto tale, stuzzicante... no?Ieri sera ho visto Wilde Side.Eccone una recensione:Djamel, ragazzo d’origine nordafricana che frequenta le toilette della stazione, e Mikhail, emigrato clandestino fuggito dall’esercito russo durante la guerra in Cecenia, condividono i favori di Stéphanie, prostituta transessuale. Uniti dalla solidarietà e dall’affetto, i tre si ritrovano un fine settimana in un casolare della campagna francese, al capezzale della mamma morente di Stéphanie.La scarna sinossi fotografa come meglio non si potrebbe una pellicola più attenta alle emozioni che ai fatti, al lato umano che a quello sociale: a partire dal titolo, ispirato ad una nota canzone di Lou Reed, la cinepresa di Sebastien Lifshitz (qui al suo terzo lungometraggio, il primo ad approdare sui nostri schermi) fornisce un penetrante ritratto d’assieme di queste vite di confine, soffermandosi sul triangolo scaleno costituito dai personaggi e sulla loro interiorità sghemba quanto articolata. Senza indulgere a maledettismi di maniera (non v’è traccia, per dire, di droghe), il film – lavorato di bulino, con una partecipazione ai destini del trio che non è di maniera – si snoda fra lesti incontri sessuali, slanci d’affetto a lungo trattenuti (la telefonata di Mikhail alla madre), piccole evasioni scherzose (la lezione di pugilato impartita a Djamel).Sullo sfondo l’incombere della morte, che non lascia spazio ad alcun possibile lieto fine. Ad esequie della genitrice avvenute, Stéphanie piange, sul treno, non solo la scomparsa di una persona cara: lascia per sempre l’infanzia e la giovinezza, si congeda da ciò che era e si riconsegna allo scorrere dei giorni. Non è sola: l’ultima sequenza ce la mostra, addormentata, con i suoi due uomini, mentre il treno continua a correre. Un raggio di sole, dal finestrino, pian piano ne illumina i corpi: chissà, magari lassù qualcuno li ama.Stavo leggendo questo articolo.In particolar modo le discussioni (sempre molto interessanti, e più ampie)Mi chiedevo.. Quanto costa SKY?E se si attivasse un servizio come quelli qua sotto?17€ al mese per tutti i DVD che vuoi...Non è male..Se non ci si fida, basta fare una ricerca online per vedere la reale efficienza del servizio..Volevo farvi leggere questo articolo che parla di recenti fenomeni di cronaca legati all'omosex.Qua c'è una rassegna dei fatti di cronaca legati all'omosessualità, una cronologia di articoliDulcis in fundo, fornisco questo veloce link su papa e omosessualità..E riguardo a RatzingerQuesto in seguito, ricorderete, alla pubblicazione di quel "dizionario etico"Molto altro materiale è trovabile quiQui, una storia fra tante, di coraggio e difficoltà, scritto da Delia Vaccarello, una giornalista molto famosa che tiene una sezione sull'UnitàAAA Cercasi fidanzato disperatamente! ....eheh, la realtà non è molto lontana... ma passerà (ma quando??)E' successo anche a me: mi sono preso una cotta per un etero..Mi sono goduto con lui momenti di trnauillità, gioco e complicità d'amicizia, non rivelandomi. L'ho fatto fornendogli il mio sito web, e lasciano poi che sia lui a decidere sul da farsi..Effettivamente sono un po' arrabbiato perchè non ha risposto ad e-mail e sms che gli ho mandato, e ad una uscita di gruppo, risulta essere 'stra impegnato con gli amici'..Je ne sais pas, se lui si sta tirando indietro per paura (ma non ho mica mangiato nessuno in quei giorni..), o se effettivamente è impegnato e poco attento per rispondere ai vari mex..Basterebbe che ci si parlasse.. o meglio, allo stato di fatto non è neanche più necessario... ma rifiutare l'amicizia sarebbe solo una sua sconfitta alle paure, e un rifiuto..Detto questo, in realtà è comprensibile (oppure no????), che un omosessuale faccia ancora così tanta paura ... Sarà il tempo a far passare tutto... non siamo abbastanza abituati a dimenticare??Distinto verrebbe quello di allontanarsi un po' da tutti... malinconici, e sofferenti.. La consapevolezza che il vittimismo ed il piangere su se stessi, non serve a niente è una vana consolazione .. vediamo... che sarà...Eccoci rigiunti a casa, la vacanza sul Mar Rosso è stata breve, ma goduta..A casa,il tempo è volato raggiungendo così Settembre: dolorose scelte, e tanto da studiare.Così alla ricerca di completare più esami possibili.. Per poi inseguire un Master a Gennaio... ma vedremo, se faccio in tempo.Il sito molecularlab.it mi da ancoramolte soddisfazioni,e fra non molto (ma vedremo, con gli esami), implementata la sezione Bioinformatica, e ridefinita un filo la struttura per aggiungere una nuova categoria, "Principi",e a breve anche il Forum...Buone vacanze a tutti..nel frattempo vi consiglio di vedere- Boys don't Cry- Yossi e Jagger- Angels in AmericaAltri film che consigliate?Secondo Tesi Automazione, la sentenza "chiarisce definitivamente che la Patente Europea del Computer non ha nessuna validità europea, né riconoscimenti pubblici in Italia e viene ricondotta a uno dei tanti sistemi di certificazione informatica esistenti sul mercato, non dissimile da quelli distribuiti da Tesi Automazione e da altri operatori del settore". |
7,417,906 | http://www.designerblog.it/post/5603/comb-at-contro-combmando | “Una grossa molletta della biancheria, di mogano e ottone, come fermacarte. Un sasso di gommapiuma come fermacarte per la posta aerea. Un enorme guscio di noci come portanoci. Un enorme peocio come portapeoci, un enorme cucchiaio per portare in tavola i cucchiaini da caffè, una piccola urna cineraria, di marmo, come portacenere. Ormai mi gira la testa, non so più se quello che vedo è quello che è, non so se mettere la cenere della sigaretta nella mano o la lampadina nella zuppiera. Cosa posso dire a questa nostra amica che mi ha chiesto un suggerimento? Se siamo già a questo punto a natale, cosa faremo a carnevale? Comunque io dirò: compriamo una pipa che sia una pipa, accendiamo con un fiammifero che sia un fiammifero, un candeliere che sia un candeliere, prendiamo del tabacco che sia tabacco, mettiamolo nella pipa-pipa. Il tutto su un vassoio che sia un vassoio, sul tavolo-tavolo vicino alla poltrona-poltrona e leggiamo un bel libro-libro.” |
719,758 | http://it.wikipedia.org/wiki/Politipismo | Politipismo.Politipismo'" in mineralogia è un tipo speciale di polimorfismo (mineralogia) e si verifica quando due polimorfi differiscono solo per la sequenza di impilamento di strati bidimensionali identici che costituiscono la struttura reticolare del cristallo.Conseguenza di questo sarà che le dimensioni della cella elementare secondo le direzioni parallele agli strati saranno identiche nei due politipi. Le spaziature secondo la direzione normale agli strati saranno invece multipli dell'unità di base.Il politipismo è una caratteristica ben conosciuta dei composti SiC, ZnS, le miche e altri silicati a strati. La sola differenza tra la blenda (ZnS) e il suo polimorfo wurtzite (ZnS) consiste nel fatto che nella blenda gli atomi di zolfo (S) sono in impaccamento cubico compatto, mentre nella wurtzite sono in impaccamento esagonale compatto.La wurtzite mostra un politipismo esteso, che si esplicita nella dimensione "c" della cella elementare (lo "spessore" dello strato ZnS unitario è di 3,12 Ångstrom). Alcuni esempi di politipi della wurtzite e della loro dimensione di "c" sono: 4H, 12,46 Ångstrom; 6H, 18,73 Ångstrom; 8H, 24,96 Ångstrom; e 10H, 31,2 Ångstrom (dove H indica una cella esagonale).In pratica le dimensioni in Angstrom sono multipli dell'unità di base lungo la direzione di "c".Le miche ed altri silicati a strati consistono di strati tetraedrici illimitati (di composizione Si2O5(OH) impilati con varie modalità lungo la direzione dell'asse "c". La simmetria intrinseca a questi strati è monoclina. A causa della simmetria esagonale attorno al gruppo (OH), osservabile in una proiezione sul piano degli strati tetraedrici Si2O5(OH), vi sono ben sei direzioni alternate lungo le quali gli strati Si2O5(OH) possono essere impilati.Queste sei direzioni possono essere rappresentate da tre vettori (1, 2 e 3 e le direzioni negative 1, 2 e 3) ruotati di 120° l'uno dall'altro.Se l'impilamento degli strati Si2O5(OH) avviene sempre nella stessa direzione, la struttura risultante avrà simmetria monoclina; questo politipo viene definito 1M (M = monoclino) con sequenza di impilamento [1,1,1,1...].Se la sequenza di impilamento degli strati Si2O5(OH) consiste di direzioni 1 e 1 alternate (secondo direzioni opposte lungo lo stesso vettore), risulta una struttura ortorombica. Questa sequenza può essere descritta come [1,1,1,1,1...] e questo politipo è chiamato 2O (O = ortorombico).Se la sequenza di impilamento consiste di due vettori disposti a 60° l'uno dall'altro, cioè [1,2,1,1,1...], si avrà un altro politipo monoclino; questo viene chiamato 2M1.Se infine sono coinvolti tutti e tre i vettori, come nella sequenza [1,2,3...] si avrà un politipo 3T (T = trigonale).Un politipo viene rappresentato con un simbolo strutturale di Ramsdell che consiste di un numero per indicare il numero di strati sull'unità di ripetizione lungo l'asse verticale ("c") e di una lettera che indica la simmetria risultante (M = monoclino; O = ortorombico; T = trigonale; H = esagonale). I deponenti 1 e 2 sono usati per differenziare le strutture che hanno la stessa ripetizione e simmetria.BibliografiaMineralogia|Politipismo |
Subsets and Splits