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7,605,156 | http://www.lucacoscioni.it/taxonomy/term/321009 | Già dall'alto dei cieli, sull'aereo che lo sta portando al prediletto continente africano, il Papa proclama che l'Aids non si risolve distribuendo preservativi, i quali anzi aggravano il problema. Si può rassegnarsi a che la Chiesa ripeta le sue posizioni assolutiste, in nome della fedeltà ai principii, ma c'è una gamma di sfumature possibili. Di occasioni, di toni. Invece no. Invece vince l'oltranza. È la posizione di sempre della Chiesa, si obietta, è stata del suo predecessore. (L'innovazione, annotano i filologi, sta nel fatto che questa volta il Papa ha pronunciato proprio la parola: preservativo). |
7,813,443 | http://www.tvblog.it/tag/paul+weston | In treatment: confermata la terza stagione. E sul sito di Cult è partito il concorso Parlami con il partner Psychologiespubblicato da Lord Lucas in: Telefilm e Serie Tv Concorsi Sky ItaliaIn treatment, ennesimo gioiellino forgiato da Hbo, avrà una terza stagione. A confermarlo The Hollywood Reporter, secondo cui le riprese dei nuovi episodi avranno luogo a New York nel 2010, con data ancora da definire. Non si hanno ancora notizie sulla collocazione della terza stagione, mentre la seconda ha visto negli States un cambiamento di programmazione sensibile, rispetto alla prima, per venire incontro al gusto espresso dal pubblico.Hbo ha preferito, infatti, mandare in onda due episodi la domenica e tre il lunedì nel 2009, anziché spalmare gli episodi con uno al giorno dal lunedì al venerdì, perché gli spettatori hanno manifestato la volontà di vedere più appuntamenti di In Treatment per volta.Cult si è ispirata alla stessa strategia cambiando rotta rispetto alla prima stagione, i cui 43 episodi sono stati programmati a partire da settembre 2008. Se l’anno scorso In Treatment andava in onda su Sky con un singolo appuntamento quotidiano, in seconda serata, da domenica 11 ottobre, ogni settimana alle 21.00, vanno in onda i 5 casi settimanali del dr. Paul Weston, interpretato dal magistrale Gabriel Byrne.Continua a leggere: In treatment: confermata la terza stagione. E sul sito di Cult è partito il concorso Parlami con il partner PsychologiesToto Emmy 2009: miglior attore protagonista di un dramapubblicato da Paolino in: Telefilm e Serie Tv Stranieri Personaggi Emmy AwardsCon l’avvicinarsi della cerimonia di premiazione degli Emmy 2009, TvBlog vi offre, da oggi fino a pochi giorni prima dell’evento (che si terrà il 20 settembre e sarà trasmesso sulla Cbs), la possibilità di dire la vostra sui nominati per le categorie più importanti degli Oscar della televisione americani.Miglior attore e attrice protagonisti e non, miglior drama, miglior comedy e miglior show d’animazione: queste saranno le categorie su cui vi inviteremo, nel corso delle prossime settimane, ad esprimere la vostra preferenza, attraverso una serie di game (come quello che potete vedere in alto) che rimarranno aperti, appunto fino a metà settembre.Partiamo oggi, quindi, con una delle categorie più prestigiose, ovvero Miglior attore protagonista di una serie drama: dopo il salto, potrete trovare una breve descrizione degli attori candidati alla vittoria nella categoria e dei personaggi per cui è stato nominato.Continua a leggere: Toto Emmy 2009: miglior attore protagonista di un dramaPUBBLICITÀGli psicologi in tv: profetici come Alessandro Meluzzi o In Treatment come Paul Weston?pubblicato da Lord Lucas in: Reality Show Telefilm e Serie Tv Personaggi Uomini La Talpa Post Televisione Di cosa parliamo quando parliamo di televisioneAi reality fa male il dibattito parasociologico: titola così un articolo recentemente pubblicato da Roberto Levi su Il Giornale. Che, oltre all’ l’effetto boomerang della vittoria di Luxuria all’Isola, ha previsto una sorte analoga anche per La Talpa:“Ormai anche i reality hanno il loro post partita che prolunga il gioco oltre i suoi limiti… Per la vittoria di Karina si attendono ora altri parallelismi arditi e analisi altrettanto spinte sul crinale di un opinionismo permanente che non si ferma davanti a nulla e anzi avanza impavido, incurante di trasformare un semplice gioco in un concentrato di segni pregnanti. Magari adesso ci verranno a dire che la vittoria di Karina ha connotati e significati shakesperiani (fragilità, il tuo nome è femmina), che è il trionfo della vulnerabilità rispetto alla pragmatica spregiudicatezza di altri concorrenti, oppure verremo invitati a celebrare, in Karina, il successo di una donna che ha saputo sconfiggere innanzitutto le proprie debolezze. Mutando l’ordine dei fattori psicologici il risultato non cambia, l’importante è far debordare il reality oltra la sua dimensione ludica… che viene valicata ogni stagione per spirito di enfatizzazione utile a darle un simulacro di sostanza, una parvenza di peso specifico e un ulteriore rimbalzo mediatico”Non gli si può dar torto, specie se a Cesare Lanza che definisce Karina un incrocio tra Dostojevski e Eduardo De Filippo si aggiunge lo psicologo che fa diagnosi in diretta tv. E’ accaduto quest’oggi - e molte altre domeniche - a Questa Domenica, dove Alessandro Meluzzi si è ritagliato un ruolo di perfetto opinionista vate dalle verità rivelate. Si è finalmente realizzato l’incontro tanto atteso, ovvero quello con la sua aspirante paziente Karina Cascella. Qualche settimana fa lui aveva smentito la fondatezza dei suoi attacchi di panico, ritenendo più appropriata per lei la sindrome da nevrosi isterica. Quest’oggi ha meglio motivato, appunto, la sua diagnosi:“Quando dissi che lei non soffriva di attacchi di panico non intendevo negare il fatto che lei abbia di crisi di ansia. Dico solo che non si può dire che lei non è un attrice perfetta, perché non si può essere attori se non si è agitati da qualcosa che ti prende e che va oltre di te. Quello che distingue un vero attore da un finto attore è di essere animato da un daimon, da qualcosa che viene da dentro”.Continua a leggere: Gli psicologi in tv: profetici come Alessandro Meluzzi o In Treatment come Paul Weston?I Cesaroni 4L'Isola dei Famosi 7La Pupa e il Secchione 2tvblog è un supplemento alla testata Blogo.it registrata presso il Tribunale di Milano n. 487/06, P. IVA 04699900967. Contatti, chi siamo© 2004-2010 Blogo.it, alcuni diritti riservati sotto licenza Creative Commons. |
485,987 | http://it.wikipedia.org/wiki/Acqua_di_mare | Acqua di mare.Salinità media annuale registrata in tutti i mari e gli oceani della TerraL'acqua di mare è l'acqua che costituisce i mari e gli oceani, in cui la concentrazione media dei sali disciolti è di 35 g/L.Cosa contieneLa concentrazione di sale varia a seconda dell'apporto dei fiumi e dell'intensità di evaporazione, siccome solo l'acqua pura evapora i sali rimangono sul fondo. Infatti più fiumi affluiscono nel mare meno sarà la concentrazione di sali, perché le acque vengono rimescolate disperdendo i sali.La proporzione dei sali, invece, rimane sempre uguale: in tutte le distese di acqua salata il più presente è il cloruro di sodio (NaCl), più comunemente detto "sale da cucina".Nelle acque marine si trovano anche nitrati e fosfati, che risalgono in superficie grazie alle correnti e favoriscono lo sviluppo degli organismi autotrofi (alghe).Oltre al sale, ai nitrati e ai fosfati, nell'acqua marina ci sono due gas disciolti, l'ossigeno e l'anidride carbonica. Questi gas disciolti servono per effettuare i due processi che garantiscono la vita agli esseri viventi che popolano il mare: la respirazione e la fotosintesi clorofilliana. Infatti i pesci non respirano gli atomi di ossigeno contenuti nelle molecole d'acqua, ma le molecole di ossigeno disciolte. Senza le correnti, l'ossigeno rimarrebbe solo nei venti metri più superficiali, ma grazie a questi movimenti marini, arriva anche nella zona più profonda, la zona afotica.ProprietàOltre alle proprietà dell'acqua (capacità termica, tensione superficiale, capacità solvente...), l'acqua salata ha un ulteriore caratteristica: il sale disciolto causa l'abbassamento del punto di fusione (abbassamento crioscopico) dell'acqua di circa 2 °C, permettendo ad alcune specie di pesci di vivere a temperature prossime agli 0 °C.A causa dei sali disciolti ha una densità maggiore (circa 1,03 kg/dm3) rispetto all'acqua dolce e per questo gli oggetti immersi in essa, ricevendo una spinta idrostatica maggiore, galleggiano meglio.Dati di percentualeL'acqua salata costituisce il 97% circa dell'idrosfera e ricopre il 70% circa della Terra.Voci correlateGeochimicaAcquaSeawater |
7,211,690 | http://vitainprovincia.splinder.com/tag/animali | Se vendo questa foto a "Mistero" è la volta che faccio le budella d'oro. Ecco qua l'alieno che mi ha fatto vivere un dramma inenarrabile oggi pomeriggio: trattasi di essere che schizzava alla velocità della luce, aveva sotto le dita delle ventosine e ai miei strilli terrorizzati si è paralizzato con la testina infilata in uno stipite della porta. Per fortuna sono riuscita a conservare un po' di coraggio per fotografarlo col cellulare, anche se non voleva venire fuori da dove si era nascosto. Dopo di che armandomi di supremo coraggio e sprezzo del pericolo l'ho inseguito con la scopa, ordinandogli ripetutamente di uscire, finché non sono riuscita a buttarlo giù dal balcone e a farlo planare su una pianta del cortile.L'altra sera ho fatto un incontro decisamente inusitato. Era già buio, avevo aperto le finestre per arieggiare un po' le stanze e accendendo la luce ho avuto un faccia a faccia con una bestia che lì per lì mi ha impressionato parecchio: sì perché pareva una lucertola ma era molto, molto più grande delle solite bestioline che siamo abituati a vedere. Se ne stava buonina sul mio balcone, al buio della sera, e guardava dentro col capino sollevato. Il tempo di accendere la luce, di vederla, di spaventarmi a morte e di dire "ODDIO!" ed è scappata giù, non ho ben capito se saltando o se correndo lungo il muro.Dato che non fumo roba strana (a dir la verità non fumo e basta) e che non assumo sostanze di dubbia natura ho passato un bel po' di tempo a chiedermi cosa diavolo fosse quell'arnese verde. Che l'avessi visto era sicuro, ma cosa avevo visto? Una lucertola OMG? No, le lucertole non tengono la testa in su. Jim Morrison reincarnato? Questo non era certamente possibile dato che come tutti sanno egli non è mai morto e vive in un'isola sperduta assieme a Jimi Hendrix, Janis Joplin, Elvis Presley, Marilyn Monroe, Lady Diana e da qualche giorno anche Michael Jackson.Prima di pensare male io provo a considerare sempre l'ipotesi più benevola, dunque non voglio credere che qualcuno l'abbia davvero comprata e poi abbandonata al suo destino. Magari è scappata e ora la cercano per ogni dove. Nel caso, vorrei avvisare l'eventuale proprietario che poche sera fa la signorina stava da me e pareva abbastanza vispa. Complimenti, fra l'altro, perché era un animalino davvero beneducato: si limitava a osservare da fuori, standosene sulla soglia senza entrare. Spero solo che quando è fuggita non sia finita sotto qualche macchina. |
1,868,068 | http://it.wikipedia.org/wiki/Ordine_sovrano_dei_cavalieri_del_Tempio | Ordine sovrano dei cavalieri del Tempio.L'Ordine sovrano dei cavalieri del tempio, ovvero "Ordine dei cavalieri templari cattolici d'Italia, è un ordine cavalleresco cattolico neotemplare, non ufficialmente riconosciuto dalla Chiesa cattolica, attualmente continuato come "'Ordo equester Templi".Ad esso è associato il "Centro studi storici templari", onlus con sede presso la chiesa di Santa Maria di Mucciatella a Puianello, frazione di Quattro Castella (RE), che si propone di promuovere culturalmente la conoscenza sull'ordine templare.StoriaDopo la ricostituzione dell'ordine templare da parte di Filippo d'Orléans nel 1705, alla grande adunanza indetta tra gli appartenenti alle famiglie i cui antenati avevano militato nell'ordine, parteciparono anche tre cavalieri italiani dell'area di Parma e Piacenza.Fra il 1737 e il 1748 il conte parmigiano Francesco Ventura, gran croce dell’ordine costantiniano di San Giorgio, venne incaricato da Louis-François di Borbone-Conti, divenuto a sua volta nel 1741 gran maestro dell'"Ordine dei templari francesi", di costituire una commanderia dell’ ordine. L'incarico venne in seguito confermato al figlio del conte, Giovanbattista Ventura, dal nuovo gran maestro, il duca Luigi Timoleone de Cossè de Brissàc. Dopo la morte di questi, tuttavia, la successione alla carica magistrale fu oggetto di controversie, anche a causa dello scoppio della Rivoluzione francese.Il 1 marzo del 1815 il conte Giovanbattista Ventura convocò il capitolo generale d'Italia, dal quale venne riconosciuto come "summus rector", e proclamò l'indipendenza del Gran priorato italiano, con il nome di "Ordine sovrano dei cavalieri del Tempio italiano, "Supernus ordo equester Templi". Dopo la morte del conte Ventura, nel 1816 gli successero nella carica di "reggente"Il 13 marzo del 1867 il capitolo generale dei cavalieri italiani, tenutosi a Venezia ribadì la legittimità della successione di Ventura dalla linea che si richiama agli statuti di Versailles del 1705 e l'indipendenza da qualsiasi altra formazione neotemplare. Gli statuti subiscono leggere modifiche per adattarsi alle mutate condizioni politiche del tempo, mantenendo i principi originari.Il gran priorato d'Italia, "Ordine sovrano dei cavalieri del tempio" (acronimo "SOET") è diviso in quattro priorati e dodici commanderie, a cui erano preposti sedici cavalieri che ne assumevano il predicato e le armi gentilizie, secondo l'uso templare.Dopo il 1880 si successero nella reggenza ancora:Nel corso della reggenza di quest'ultimo, nel 1934 le donne furono ammesse nell'ordine, nei gradi di grazia e di giustizia.Dopo la morte di Alessandro Vettori nel 1945, la reggenza sarebbe stata assunta dal conte Gastone Ventura, secondo quanto sarebbe stato stabilito in una riunione tenutasi a Venezia il 14 settembre del 1940 con soli sei cavalieri compreso il reggente: questi avrebbe infatti stabilito che in caso di sua morte in guerra, nella quale si apprestava ad offrirsi volontario, i superstiti della riunione avrebbero dovuto eleggere il nuovo reggente, e il conte Ventura sarebbe stato dei sei l'unico sopravvissuto. La carica gli venne confermata dal capitolo generale convocato il 1 dicembre del 1964. Dopo la sua morte nel 1981 non venne eletto alcun successore.L'ordine è quindi rimasto riservato fino al 2000 quando Mauro Giorgio Ferretti (cavaliere di gran croce e priore di Santo Stefano) l'ha fatto tornare alla luce. Il nome venne modificato nel 2006 durante il capitolo generale tenutosi presso l'abbazia di Chiaravalle della Colomba in "Ordo Equester Templi"' - "Ordine dei Cavalieri Templari Cattolici d’Italia" (con acronimo OET).Scopi e obblighiGli appartenenti all'ordine, chiamati "cavalieri" e "dame" giurano di rispettare i seguenti doveri:Il motto dell'ordine è: "Non nobis Domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam"Distribuzione territorialeL'ordine è diffuso in tutta Italia con "commanderie" (sedi stabili soggette ai priorati) e con"lance" (sedi più piccole soggette alle commanderie). Esistono sedi a Milano, Genova, Lodi, Cremona, Mantova, Bergamo, Brescia, Reggio Emilia, Piacenza, Modena, Faenza, Parma, Ancona, Pistoia, Cortona e Tivoli.NoteBibliografiaVoci correlateCollegamenti esterniOrdini_religiosi_cavallereschi |
217,447 | http://it.wikipedia.org/wiki/Bentivoglio_%28famiglia%29 | Bentivoglio (famiglia).I Bentivoglio'" (in latino "Bentivolius") furono una famiglia feudale insediatasi a Bologna nel XIV secolo che vantava ascendenze da re Enzo di Sardegna.Furono signori della città, fra alterne vicende ed in costante lotta con il potere papale, dal 1401 al 1506, quando per il papa Giulio II li costrinse all'esilio.Fra le numerose leggende popolari nate intorno alla figura di re Enzo, una narra che capostipite della casata Bentivoglio fosse Bentivoglio, figlio naturale di Enzo e di una contadina, Lucia di Viadagola. Al bambino venne dato il nome dalle parole che Enzo soleva ripetere a Lucia "amor mio, ben ti voglio".La storia della famigliaLa presenza della famiglia nella città emiliana è attestata per la prima volta nel 1323.La supremazia della famiglia iniziò nel 1401 dopo la cacciata del Legato Pontificio, quando Giovanni I Bentivoglio si alleò con i Visconti di Milano e divenne Signore di Bologna, Gonfaloniere di Giustizia a vita il 14 marzo 1401, e si attestò con Sante Bentivoglio (1445-1462) e soprattutto con Giovanni II Bentivoglio (1462-1506).Giovanni I Bentivoglio perse la vita il 26 giugno 1402 nella Battaglia di Casalecchio contro l'esercito del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti.Quando in città si riaccesero le discordie tra le famiglie Bentivoglio e Canetoli, Anton Galeazzo Bentivoglio, figlio di Giovanni I e che come il padre aspirava a conquistare la signoria della città, riuscì a fare cacciare i Canetoli i quali però, con l'appoggio del Papa, lo costrinsero all'esilio.Il Cardinale Legato Scotti favorì però il ritorno di Anton Galeazzo che venne accolto dai bolognesi con entusiasmo. Successivamente, per il timore che l'autorità pontificia nella città di Bologna fosse danneggiata, il Cardinale attirò in un'imboscata Anton Galeazzo e lo fece giustiziare immediatamente il 23 dicembre 1435.La riconquista del poterePapa Eugenio IV giunse a Bologna in occasione del Concilio di Ferrara: i bolognesi, salassati dalle tasse pontificie imposte con la scusa delle alte spese conciliari, guidati dagli amici dei Bentivoglio, nella notte del 21 maggio 1438 presero le armi e aprirono le porte a Niccolò Piccinino, capitano dei Visconti in guerra contro la Chiesa. Il Cardinal Scotti venne cacciato e Annibale I Bentivoglio, figlio naturale di Anton Galeazzo (la madre, Lina Canigiani, era incerta della paternità di Annibale) entrò a Bologna accolto dal popolo festante.La presenza di Annibale, tuttavia, sconvolse i progetti del Piccinino, che aveva lasciato in città il figlio Francesco. Con l'inganno, Francesco attrasse il rivale ad un convito fuori città e lo imprigionò nel castello di Varano presso Parma. Galeazzo Marescotti, insieme a quattro amici, raggiunse la rocca di Varano e liberò Annibale, che fece ritorno a Bologna e condusse alla vittoria la rivolta contro Francesco Piccinino.La fortuna dei Bentivoglio rinfocolò l'inimicizia dei Canetoli e durante una festa, il 24 giugno 1445, organizzata per rinsaldare la pace fra le due casate, Annibale venne ucciso.Galeazzo Marescotti chiamò il popolo a vendicarlo: il cuore trafitto di Battista Canetoli, inchiodato sulla porta del palazzo di Annibale fu il macabro segnale della vittoria dei Bentivoglio.La Bologna rinascimentaleCome nuovo signore della città, venne chiamato da Firenze un figlio illegittimo di Ercole Bentivoglio, cugino di Annibale, Sante Bentivoglio, sostenuto da Cosimo de' Medici. Nominato Gonfaloniere di Giustizia e tutore del piccolo Giovanni, Sante Bentivoglio si dimostrò all'altezza del compito rispondendo felicemente alle aspettative dei bolognesi cui garantì un lungo periodo di pace.Alla sua morte, nel 1462, l'erede della famiglia, il ventenne Giovanni II Bentivoglio divenne signore di Bologna per quarant'anni. La città conobbe un nuovo prestigio e rinomanza politica, grazie anche al collegamento diplomatico con gli altri stati italiani, un nuovo patrimonio artistico, e un nuovo impulso alle attività e al progresso civili. Il Rinascimento sbocciò a Bologna, lo Studio si ravvivò e la declinante importanza del diritto venne compensata dall'incremento degli insegnamenti delle lettere greche e latine, della filosofia, della medicina, dell'astronomia, di cui grande rappresentante fu Girolamo Manfredi. Le trasformazioni edilizie, la costruzione di chiese e palazzi o l'ammodernamento di quelli preesistenti e il loro arricchimento con nuove preziose opere pittoriche, oltre a modificare radicalmente il volto di Bologna, le lasciarono un'impronta rinascimentale.Studiarono a Bologna in quel periodo, tra gli altri, Giovanni Pico della Mirandola e Niccolò Copernico.Venne portata a termine la costruzione di Palazzo Bentivoglio, nell'area oggi occupata dal Teatro Comunale e dai Giardini del Guasto, giudicato allora fra i più belli e i più vasti d'Italia.Affluivano a Bologna gli artisti della Scuola ferrarese, mentre Niccolò dell'Arca completava l'arca marmorea che raccoglie i resti di San Domenico alla quale collaborò anche Michelangelo con tre statue; Francesco Francia coniava medaglie e dipingeva soavi Madonne e ritratti, così come il pittore di corte Amico Aspertini; Sabadino degli Arienti componeva "le Porrettane", l'ingegnoso architetto Aristotele Fioravanti, a cui si deve il portico del Palazzo del Podestà e che fu in grado di spostare torri mediante imbragature ingegneristicamente futuristiche, era richiesto da papi, imperatori, re e sultani oltre che dallo stesso Zar di Russia.La corte Bentivolesca insomma, non solo gareggiava ma primeggiava fra le corti rinascimentali italiane.Il declino e la cacciataGiovanni II Bentivoglio, sotto l'influenza della moglie Ginevra Sforza, commise parecchi errori nell'ultimo scorcio della sua signoria, attuando una politica tirannica all'interno e ambigua nei confronti degli altri Stati; i figli, inoltre, con la loro condotta dissoluta, prepotente e provocatoria, contribuirono ad aumentare l'ostilità dei cittadini verso l'intera famiglia.L'episodio che provocò definitivamente l'inimicizia dei nobili bolognesi nei confronti della casata fu la famigerata strage della famiglia Marescotti, ordinata da Giovanni II il quale temeva che Agamennone, loro prestigioso capo, intendesse soppiantarlo nel governo di Bologna.Nell'eccidio perirono 240 persone e fino a quando la carneficina non fu compiuta si tennero chiuse le porte della città. A causa di questi fatti, quando papa Giulio II si attestò con le sue truppe e gli spagnoli nel Frignano in attesa di occupare la città nel 1506, i bolognesi aprirono le porte al papa e Giovanni II, insieme alla moglie Ginevra e ai figli, dovette cercare scampo nella fuga. Giovanni e la sua famiglia ripararono a Ferrara sotto la protezione di Alfonso I d'Este. Giovanni si recò poi nella Milano invasa dai francesi a chieder l'aiuto del re Luigi XII di Francia.Nel 1507, dopo un fallito tentativo dei figli di Giovanni II Annibale II ed Ermes di riconquistare il potere, il popolo bolognese, aizzato da Ercole Marescotti, distrusse il magnifico Palazzo Bentivoglio. Giovanni II fu imprigionato a Milano e processato, ma dichiarato innocente. Morì a Milano poco dopo, il 1° febbraio 1508.Nel 1511 Annibale II Bentivoglio, figlio di Giovanni, tentò nuovamente - questa volta con successo - di riprendere Bologna, divenendone signore sotto il protettorato dei francesi. Nell'occasione fu distrutto un altro capolavoro artistico inestimabile: la statua di Giulio II, unica opera bronzea di Michelangelo, il cui metallo venne fuso nel cannone giuliano da Alfonso D'Este. Annibale riuscì a resistere all'assedio lanciato del viceré di Napoli Raimondo di Cardona, grazie al supporto di Gastone di Foix. Una nuova insurrezione dei bolognesi e il ripiegamento francese costrinsero Annibale II a lasciare Bologna. Alla morte di Giulio II nel 1513 Annibale tentò nuovamente di riottenere il controllo su Bologna, ma senza successo. Un ultimo tentativo di riprendere la signoria bolognese fu intrapreso da Annibale nel 1522, con un attacco respinto però dalle difese della città.Con la cacciata dei Bentivoglio, Bologna rimase per quasi tre secoli (fino al termine del '700) stabilmente inglobata nello stato della Chiesa.Palazzo BentivoglioComponenti celebri della famigliaIl cognome della famiglia è associato al toponimo della cittadina Bentivoglio in provincia di Bologna.La famiglia Bentivoglio nella tela di Lorenzo CostaNella Cappella Bentivoglio, all'interno della chiesa di San Giacomo Maggiore a Bologna, ove i Bentivoglio erano soliti pregare, si trova la tela dipinta da Lorenzo Costa nell'agosto del 1488 e raffigurante la famiglia di Giovanni II. In primo piano si trovano Ginevra Sforza già vedova di Sante Bentivoglio e poi sposa di suo cugino Giovanni II Bentivoglio, e alcuni dei loro 16 figli, di cui cinque morirono in tenera età.Tra quelli ritratti nell'affresco, ricordiamo Camilla e Isotta, che furono monache nel convento del Corpus Domini; Francesca Bentivoglio, sposata a Galeotto Manfredi e macchiatasi di uxoricidio; Ermes Bentivoglio, bambino all'epoca del ritratto, descritto in seguito da un cronista bolognese come iracondo e perverso, addirittura "bestiale", in riferimento alla strage da lui compiuta, nel 1501, ai danni della famiglia Marescotti; Antongaleazzo Bentivoglio, ritratto in abito da prelato, protonotario apostolico, che non ottenne l'agognato cappello cardinalizio, onore che il papa gli rifiutò; Annibale II Bentivoglio, sposato con Lucrezia d'Este, che dopo la morte di Giovanni II e l'esilio subito dalla sua famiglia, tentò invano, insieme al fratello Ermes, di rientrare a Bologna.Gli altri figli ritratti sono: Eleonora Bentivoglio, Laura Bentivoglio, Violante Bentivoglio (futura sposa di Pandolfo IV Malatesta ultimo signore di Rimini), Bianca Bentivoglio e Alessandro Bentivoglio. Alcuni sulla base della sorprendente somiglianza con la figura ritratta nella tela del Costa identificano in Violante Bentivoglio il ritratto di dama conservato nella Pinacoteca Ambrosiana di Milano e solitamente attribuito a Giovanni Ambrogio de Pedris. In quel caso però l'attribuzione sarebbe alquanto dubbia.NoteBibliografiaAltri progetti.famiglie dell'EmiliaStoria di BolognaHouse of Bentivoglio |
1,984,962 | http://it.wikipedia.org/wiki/Cuntrera-Caruana | Cuntrera-Caruana.Cuntrera-Caruana Mafia clanI Cuntrera-Caruana'" è una famiglia di Cosa Nostra che ha ottenuto una posizione chiave nel traffico di sostanze stupefacenti e nel riciclaggio di denaro tra gli anni ottanta e novanta.La stampa italiana del periodo li ribattezzò come "I Rothschild della Mafia" o "I banchieri di Cosa Nostra".Secondo la Commissione Antimafia hanno giocato un ruolo di spicco nel traffico internazionale di droga che estendeva i suoi interessi dall'Italia al Canada al Venezuela.OriginiQuesta famiglia è originaria di Siculiana in provincia di Agrigento, il primo nome collegato ad attività illecite è Antonio Cuntrera dei primi del novecento.Anni CinquantaNegli anni '50 Pasquale Cuntrera e Leonardo Caruana furono indiziati per un duplice omicidio ma vennero assolti per non aver commesso il fatto.Anni SessantaNel 1966 la maggior parte della famiglia viene bandita dal paese per ordine della corte di Agrigento e Pasquale Cuntrera and Leonardo Caruana si trasferiscono a Montreal in Canada, mentre Giuseppe Caruana va a Rio De Janeiro in Brasile, mentre i fratelli Cuntrera si trasferiscono a Caracas in Venezuela.Anni Settanta e OttantaNegli anni '70 Leonardo Caruana ritorna in Sicilia e diventa capo-mandamento e altri si stabiliscono ad Ostia e altri ancora nel Regno Unito.Il Venezuela viene considerato secondo la polizia italiana come di proprietà di questa famiglia di Cosa Nostra che ha ricostruito le stesse strutture e gerarchie presenti in Sicilia.I Cuntrera-Caruana ebbero diretti contati con la Commissione di Cosa Nostra e furono anche riconosciuti da Cosa Nostra americana.Nella Seconda guerra di mafia si allearono con le famiglie di Palermo ma al termine trovarono un accordo con Totò Riina.Furono coinvolti negli anni settanta nella French Connection e negli anni ottanta nella Pizza Connection.Anni NovantaNegli anni novanta furono anche implicati con la complicità di Alfonso Caruana in una Joint venture con la 'Ndrangheta per il traffico di cocaina. La droga proveniva dal Cartello di Calì, e i Cuntrera-Caruana facevano da intermediari per le 'ndrine calabresi.Elementi di spiccoNoteCuntrera-Caruana Mafia clan |
1,951,339 | http://it.wikipedia.org/wiki/Dad%C3%A1_Maravilha | Dadá Maravilha.È il terzo giocatore brasiliano ad aver realizzato più reti in carriera: 926 contro le 1.281 di Pelé e le 1.002 di Romário.Caratteristiche tecnicheDadá Maravilha era un attaccante di peso e non molto veloce, ma con un grande fiuto per il gol e particolarmente bravo nei colpi di testa.CarrieraClubNato in una famiglia povera, Dadá Maravilha iniziò la sua carriera nel 1965 nelle file del Campo Grande, piccola squadra di Rio de Janeiro, dove fu notato da un osservatore dell'Atlético Mineiro, per cui firmò nel 1968.Nel 1971 conquistò la prima edizione del campionato brasiliano, segnado l'unico gol che decise la finale contro il Botafogo. Giocò per l'Atlético Mineiro fino al 1973, quando si trasferì al Flamengo.Dopo un altro breve periodo all'Atlético Mineiro, nel 1974 passò allo Sport Recife, con cui vinse il Campionato Pernambucano.Nel 1976 l'Internacional lo acquistò per una cifra che sll'epoca fu una delle maggiori investite da un club di calcio brasiliano. Dario fu il capocannoniere del campionato brasiliano con 16 gol, tra cui il primo della finale contro il Corinthians, vinta dall'Internacional per 2-0.Nel 1977 firmò per il Ponte Preta, dove però giocò molto poco a causa di una polmonite. Ritornò all'Atlético Mineiro nel 1978, dove disputò una stagione negativa. Dal 1979 al 1986 giocò in diverse squadre minori, chiudendo la carriera nel Comercial di Registro, San Paolo.Durante la sua carriera i tifosi gli diedero diversi soprannomi come "Dario Peito-de-aço" (Dario Petto d'acciaio), "Dadá Beija-Flor" (Dadá Colibrì) e "Rei Dadá" (Re Dadá).NazionaleDadá Maravilha conta 6 presenze con la Nazionale brasiliana, con cui esordì il 12 aprile 1970 a Rio de Janeiro in amichevole contro il (0-0).Ha fatto parte della selezione che vinse i Mondiali 1970, dove però non scese mai in campo.PalmarèsClubNazionaleIndividualeNoteCalciatori campioni del mondoDadá Maravilha |
7,122,327 | http://italy.indymedia.org/news/2005/10/886911.php | Warning: mysql_connect() [function.mysql-connect]: Access denied for user 'imc_italy'@'localhost' (using password: YES) in /imc/sf-active/shared/classes/db_class.inc on line 28Warning: mysql_select_db(): supplied argument is not a valid MySQL-Link resource in /imc/sf-active/shared/classes/db_class.inc on line 29Warning: mysql_query(): supplied argument is not a valid MySQL-Link resource in /imc/sf-active/shared/classes/db_class.inc on line 40Warning: mysql_errno(): supplied argument is not a valid MySQL-Link resource in /imc/sf-active/shared/classes/db_class.inc on line 115Warning: mysql_fetch_array(): supplied argument is not a valid MySQL result resource in /imc/sf-active/shared/classes/db_class.inc on line 50Marinai in sciopero dirottano una navefacopincansa, 27.09.2005 21:56PARIGI - Sta succedendo di tutto da un paio di giorni al porto di Marsiglia:navi bloccate, veicoli incendiati, interventi della polizia con gas lacrimogeni, arresti, ed infine marinai come pirati che s' impadroniscono di una nave e la fanno salpare verso la Corsica.E' una protesta dura, portata avanti con iniziative clamorose, quella di portuali, marinai e dipendenti della Sncm (Società nazionale corsa maditerranea) contro la privatizzazione della società marittima decisa dal governo, che ha già accettato l' offerta del fondo d' investimento Butler capital partners per rilevarla.Il fondo avrà soldi dallo Stato per il suo piano di ristrutturazione della società, che assicura il collegamento da Marsiglia e da Nizza per la Corsica, l' Algeria e la Tunisia. Il piano prevede anche il licenziamento di 350-400 dei 2.400 dipendenti. I sindacati Cfdt e Fo giudicano l' operazione uno "scandalo finanziario"."Siamo qui per difendere il nostro lavoro - ha detto uno dei marinai in sciopero - e per gridare allo scandalo. Siamo dei padri di famiglia, non abbiamo nulla da perdere". I dipendenti della società sono in agitazione da alcuni giorni. Due navi erano state bloccate la settimana scorsa nel porto, con 1.500 passeggeri diretti in Algeria e in Corsica costretti a passare notte e giorno sul molo di Marsiglia. La protesta più dura è esplosa ieri sera. Agendo come dei commandos, con il volto coperto, gruppetti di marinai hanno bloccato gli accessi al porto, incendiato pallet e veicoli e tentato di prendere il controllo di alcune navi ammarate nel porto."Non ho alcuna intenzione di lasciare il controllo del porto a degli irresponsabili - aveva detto qualche ora prima il prefetto Christian Fremont - questa è un' operazione pianificata". Così la polizia è intervenuta verso mezzanotte con i celerini e spargendo gas lacrimogeni. Sono scoppiati gravi tafferugli e due persone sono state poste in stato di fermo. I due sono iscritti al sindacato comunista Cgt, il più attivo nella mobilitazione, e non lavorano per la Sncm ma sono dipendenti portuali.Ma l' iniziativa più clamorosa, spettacolare è arrivata questa mattina. Una trentina di marinai, in maggioranza con il volto coperto, iscritti al Sindacato dei lavoratori corsi, si sono impadroniti con la forza - come pirati - di una nave cargo mista della Sncm, l' hanno fatta salpare e si sono diretti verso la Corsica.La nave, 'Pascal Paoli', era ammarata nella zona nord del bacino di Marsiglia. I 'pirati' hanno costretto gli ufficiali a salpare: a bordo c' erano il comandante e diversi membri dell' equipaggio. "Le forze di polizia - ha detto il segretario generale del sindacato, Alain Mosconi - hanno tentato di bloccarci al molo inviando dei rimorchiatori, ma siamo riusciti a partire". Il sindacalista, parlando al telefono dalla nave, ha reso noto che "non c' è alcun passeggero a bordo, non siamo incoscienti. Ci sono solo marinai".Dunque, direzione Corsica. "La nave - ha aggiunto Mosconi - appartiene alla Corsica, sotto diversi piani, anche quello simbolico. Fa parte integrante del suo patrimonio. La consegneremo al suo popolo che deciderà cosa farne".La magistratura ha aperto un' inchiesta per "dirottamento navale". Una procedura aperta "in flagranza di reato" che - secondo una fonte giudiziaria - corrisponde agli occhi della legge ad un dirottamento aereo da parte di pirati dell' aria. La prefettura marittima del Mediterraneo ha "mobilitato" dei mezzi navali ed ha fatto sapere che gli uomini che si sono resi responsabili dell' atto rischiano 20 anni di prigione.Francia: l'esercito blocca i marinaiLe «teste di cuoio» si riprendono la nave sequestrata per protestaScene di arrembaggio al largo del porto di Bastia, ieri mattina [28.9], con l'esercito che interviene - segno dei tempi - in un conflitto sociale per bloccare i «pirati», per fortuna senza armi letali. (Anna Maria Merlo)Alle 8,28 ieri mattina [28.9], il traghetto «Pascal Paoli» della Sncm, sequestrato martedì sera dai marinai del sindacato corso Slc della compagnia pubblica di trasporto promessa alla privatizzazione, fa suonare le sirene per annunciare l'arrivo nel porto di Bastia. Cinque minuti dopo, 5 elicotteri del Gign (gruppo di intervento della gendarmeria nazionale) della marina lo sorvolano, un primo commando di agenti vestiti di nero comincia a scendere nella nave. In pochi minuti, 60 gendarmi invadono la nave. I 60 marinai sono ammanettati, vengono fatti scendere nella stiva e il traghetto riportato verso Tolone. C'è chi parla di cattivi trattamenti, di marinai messi in ginocchio, ma i testimoni oculari, tra cui un giornalista che era a bordo, non lo confermano.L'azione è stata ordinata in prima persona dal primo ministro, Dominique de Villepin, fa sapere Matignon. Il muscoloso ministro degli interni, Nicolas Sarkozy, non può che approvare, masticando amaro per non aver agito in prima persona, «l'intervento rapido ed efficace», che ha segnato l'invasione di campo di Villepin, con in prospettiva sempre la rivalità per la candidatura a destra alle presidenziali del 2007.La vicenda del traghetto sequestrato e riconquistato è una storia ad un tempo tragica e paradossale, che puo' essere letta attraverso i suoi simboli. L'esercito della repubblica francese invia un commando eliportato per riprendere un traghetto della società pubblica che assicura i collegamenti tra la Corsica e il continente (e il Maghreb), «conquistato» la sera precedente da dei sindacalisti del Sindacato dei lavoratori corsi (Slc), un'organizzazione legata ai nazionalisti, che si è distinta per la rivalità con la Cgt e per aver promosso la «corsizzazione» dei posti di lavoro. Il traghetto si chiama «Pascal Paoli», dal nome del padre della patria corsa, che fu capo della repubblica corsa indipendente nel XVIII secolo. L'azione di pirateria - che potrebbe costare fino a 20 anni di carcere ai protagonisti - è stata una decisione disperata del Stc, dopo giorni di sciopero, contro la privatizzazione, che ha cercato di attualizzare un'azione rimasta famosa nella storia sindacale francese, il sequestro del transatlantico «France» nel porto di Le Havre, nel `74, da parte dei marinai Cgt, anche allora per protestare contro la privatizzazione.Ieri [28.9], Bastia è stata teatro di scene di guerriglia urbana, camion presi d'assalto, carichi rovesciati, bandiere corse con il moro issate sulle macerie, incendi dal lato dei manifestanti, lacrimogeni da quello della polizia, appello dei nazionalisti a tutti i sindaci di chiudere i comuni e minacce a chi non lo avesse fatto. I traghetti della società concorrente, la privata (e italiana) Corsica Ferries, sono stati bloccati, pieni di turisti. Da giorni il porto di Marsiglia era paralizzato da uno sciopero. In Corsica, ed è una novità, la Cgt e il Stc hanno sotterrato le armi di guerra, per accordarsi nella lotta contro la privatizzazione. Ieri sera, Villepin ha ricevuto a Matignon il segretario della Cgt, Bernard Thibault.Ad aver messo il fuoco alle polveri è stata la decisione governativa di vendere la Sncm, la Société nationale Corse-Méditerranée a un fondo di capitali a rischio, la Butler Capital Partners, per una cifra - 35 milioni di euro - che i sindacati considerano un prezzo stracciato per una società che vale 450 milioni di euro. Anche il metodo è contestato: il governo ha scelto la Butler senza mettere la vendita in concorrenza, «rifilando la Sncm per niente a degli amici», afferma Paul Giacobbi, presidente del Consiglio regionale dell'Alta Corsica. Di fronte alla levata di scudi, il governo non è più nemmeno sicuro del fatto suo: martedì sera, il ministro dei trasporti, Dominique Perben, ha fatto una mezza marcia indietro, affermando che lo stato potrebbe mantenere una partecipazione (pare, ma non ci sono conferme, al 15%).La Sncm è in crisi da anni, mentre la concorrente Corsica Ferries prospera (nella compagnia francese i salari e gli orari sono decenti, la compagnia italiana impiega soprattutto ex jugoslavi sotto-pagati con orari impossibili). La Butler avrebbe in programma la soppressione di 350-400 posti di lavoro sui 2363 esistenti. Ma la Sncm corre il rischio di un fallimento puro e semplice: 150-200 milioni di euro di debiti, 100 milioni di perdite negli ultimi tre anni, mentre il contribuente ha versato 69 milioni di euro nel 2003 e oggi si parla di altri 113 milioni di soldi pubblici. Ieri, la Butler non era nemmeno più sicura di voler concludere l'affare, mentre i nazionalisti corsi, parlavano di «tradimento» dello stato francese.(Manifesto, 29.9.05)Corsica: si estende la protesta contro la privatizzazione della SNCMLa protesta contro la privatizzazione della Compagnia di traghetti SNCM sta bloccando la Corsica. Una manifestazione si è svolta di fronte al municipio di Bastia. I principali porti dell'isola sono fermi, così come gli scali aerei di Bastia e Ajaccio. Nella regione francese c'è già chi fa incetta di generi di prima necessità nel timore che la situazione di stallo si prolunghi.Lo sciopero verrà comunque interrotto temporaneamente domani per consentire ai dimostranti di raggiungere Marsiglia dove è previsto un grande corteo per la liberazione dei due marinai in stato di fermo dopo il sequestro dimostrativo, di una nave della compagnia, due giorni fa.La situazione è molto tesa e questa notte si è verificato l'episodio più duro, con il lancio di un razzo nella sede della prefettura di Ajaccio. Nessuno è rimasto ferito. Il prefetto, Pierre-René Lemas ha parlato di un possibile legame fra l'attentato e le proteste.Il ministro delle finanze francese Thierry Breton è andato a Bruxelles per chiedere l'autorizzazione europea a un intervento dello stato per salvare la compagnia: "Lo stato può intervenire finanziariamente solo nel quadro del piano che è stato proposto. Ciò è stato ribadito molto chiaramente dai rappresentanti della Commissione e personalmente mi batterò perché quel piano passi".Il progetto prevede il mantenimento di una partecipazione statale pari al 25 %. Ma i sindacati hanno già rifiutato tale proposta. A rischio ci sono 400 posti di lavoro, senza contare l'indotto. La Societé Nationale Corse Mediterranée perde decine di milioni di euro all'anno. Secondo il governo non ci sono alternative alla privatizzazione, che salverebbe la compagnia dal fallimento. |
7,818,777 | http://www.webmasterpoint.org/news/news_stampa.asp?id=4775 | Matsushita Electric Industrial Co Ltd ha detto oggi che lancerà sei nuovi registratori DVD entro luglio, incluso un modello avanzato che utilizzerà la tecnologia a luce laser blu, nel tentativo di rafforzare la sua posizione come primo produttore di DVD.Matsushita, produttore dei prodotti di marca Panasonic, sarà la seconda azienda di elettronica a offrire il modello di nuova generazione dopo Sony Corp, che ha lanciato il primo registratore Dvd che utilizza il laser blu lo scorso anno.Sony e Matsushita sono membri di un consorzio che supporta la tecnologia chiamata 'Blu-ray', che è in competizione con un'altra tecnologia basata sulla luce laser blu, chiamata HD DVD e supportata dalle giapponesi NEC Corp e Toshiba Corp.La luce blu, una lunghezza d'onda più corta della luce rossa usata nei Dvd convenzionali, può leggere e archiviare dati a una densità molto più alta, richiesta per le registrazioni ad alta definizione.Il lancio di questi prodotti da parte di Matsushita lascerà indietro i rivali nell'offerta di prodotti, dato che sia NEC che Toshiba non hanno programmi di lanciare i loro registratori Dvd a luce blu fino al 2005. |
1,994,353 | http://it.wikipedia.org/wiki/Comunit%C3%A0_Fascista_Nazionale | Comunità Fascista Nazionale.La Národní Obec fašistická, "Comunità Fascista Nazionale", "NOF", è stato un movimento politico fascista cecoslovacco guidato da Radola Gajda, basato sul fascismo italiano di Benito Mussolini.Il partito è stato costituito nel 1926, ed è stato caratterizzato da una forte corrente di opposizione alla Germania, che ha continuato anche dopo che Adolf Hitler era giunto al potere. Il "NOF" guardava all'Italia come il suo modello, e si è basata interamente sul modello del Partito Nazionale Fascista e sui dettami Mussolini. A questo proposito è nettamente diverso dal suo principale rivale, Vlajka, che è stato fermamente nel campo Hitleriano. Istituì gruppi giovanili e un sindacato, anche se quest'ultimo è stato poco rilevante. Il gruppo ha inoltre intrapreso una politica di panslavismo, e auspica in un'unione con la Polonia per formare una grande alleanza dei popoli slavi con lo scopo secondario di rovesciare il comunismo nell' Unione Sovietica. Essi hanno inoltre creduto in un'economiacorporativa e sociale con un grande settore agricolo.Gajda è stato eletto al Parlamento nel 1929, ma il partito perdendo il suo sostegno, ha ricevuto solo il 2% dei voti e sette seggi in Consiglio nazionale in occasione delle elezioni del 1935. Il movimento fatto un tentativo di prendere il controllo del governo durante l' invasione tedesca, anche se i nazisti non avevano tempo da perdere per la NOF a causa della loro precedenti critiche e il loro status di minori. In ultima analisi, NOF sono stati sciolti e assorbiti in gran parte alla marionetta "Movimento Nazionale di Solidarietà", Gajda fu costretto a lasciare la politica.Notepartiti fascistiCecoslovacchiaNational Fascist Community |
1,813,398 | http://it.wikipedia.org/wiki/Coppa_del_Mondo_di_scherma | Coppa del Mondo di scherma.La Coppa del Mondo di scherma è un circuito internazionale di gare di scherma organizzato annualmente dalla Fédération Internationale d'Escrime (FIE), a partire dal stagione 1972.Sono assegnati complessivamente 6 titoli (il maschile e il femminile di ciascuna delle 3 discipline della scherma); le tre discipline maschile e il fioretto femminile sono presenti fin dalla prima edizione; la spada femminile è stata aggiunta nel 1989, la sciabola femminile nel 2000. Nel 2000 fu anche introdotto un titolo a squadre.OrganizzazioneLe gare si svolgono abitualmente da settembre a giugno. Esistono circuiti separati per ciascuna specialità, anche se occasionalmente alcuni eventi ospitano più discipline.Inizialmente, la quasi totalità delle prove si svolgevano in Europa, per via della maggior diffusione della scherma in questo continente. Dall'inizio del XXI secolo le prove si sono estese in maniera significativa agli altri continenti.In ciascuna gara del circuito, i primi 64 classificati ricevono i seguenti punteggi, la cui somma costituisce il punteggio nella Coppa del Mondo.Albo d'oroCoppa individualeCoppa a squadreNoteCollegamenti esterniCompetizioni schermistiche |
2,263,790 | http://it.wikipedia.org/wiki/Navtex | Navtex.Il NAVTEX'" (“NAVigational TEXt Messages„) è un servizio internazionale automatico, trasmesso sulle medie frequenze, di stampa diretta per l'invio di avvisi e bollettini di navigazione e meteorologici.Viene usato anche per trasmettere informazioni urgenti sulla sicurezza alle navi.Il "NAVTEX" fu sviluppato come sistema semplice ed a basso costo per fornire informazioni a bordo delle navi in un raggio di circa 370 km (200 miglia nautiche).Negli stati uniti le stazioni emittenti NAVTEX sono operate dalla guardia costiera.Nessun costo è dovuto per la ricezione delle trasmissioni NAVTEX.Specifiche tecnicheIl servizio "Navtex" trasmette principalmente sulle Onde medie (MW) sulle frequenze di 518 e 490 KHz.La frequenza di 518 kHz è relativa alle trasmissioni internazionali (in lingua inglese) mentre la frequenza di 490 kHz è relativa alle trasmissioni di carattere regionale.È usata la modulazione di tipo "BFSK" ovvero Frequency-shift keying binario alla velocità di 100 bit/s con shift di frequenza di 170 Hz. I caratteri trasmessi sono codificati a 7 bit secondo la standard CCIR 476.Altre trasmissioni di tipo Navtex hanno luogo sulle Onde corte (HF) a 4209,5 kHz.Formato dei messaggi NAVTEXOgni messaggio NAVTEX è preceduto da un segnale di fasatura della durata di circa 10 secondi. Successivamente viene inviato l'inizio del messaggio composto dai caratteri "ZCZC" seguiti da altri quattro caratteri B1, B2, B3 e B4 dove:Un messaggio che contiene come caratteri B1,2,3,4 i caratteri 'FE01' provenienti da un stazione negli stati uniti indicano che il messaggio è relativo ad un avviso sulle condizioni meteorologiche da Boston (MA).Tipi di messaggio (carattere b2)Le trasmissioni NAVTEX usano i seguenti caratteri per identificare il tipo di messaggio trasmesso:Collegamenti esterniStazioni emittenti NAVTEX in banda MFNAVTEX Sistema di monitoraggio e controlloRadiantismoNavtex |
719,227 | http://it.wikipedia.org/wiki/Manuel_Frattini | Manuel Frattini.Manuel Frattini, ha mosso i primi passi negli studi televisivi come primo ballerino e coreografo in numerose produzioni Rai e Mediaset: da "Fantastico" a "Pronto… è la Rai?", da "La sai l'ultima?" a "Festivalbar". Inizia a farsi notare nel 1991, quando viene chiamato dalla Compagnia della Rancia diretta da Saverio Marconi per interpretare il ruolo di Mike Costa nel musical "A Chorus Line", grazie al successo datogli da questa interpretazione nella Stagione 1996/1997 ricopre il ruolo (che fu di Donald O'Connor) di Cosmo Brown in "Cantando sotto la pioggia", diretto ancora da Saverio Marconi, con la Compagnia della Rancia. Grazie a questa interpretazione riceve due importanti riconoscimenti: il "Premio Bob Fosse - un Oscar per il Musical 1996" e il "Premio Danza & Danza" come miglior giovane interprete italiano della stagione 1996/1997. È stato inoltre insignito del "Primo premio nazionale Sandro Massimini" (Festival Internazionale dell'Operetta, Trieste 1997), con la seguente motivazione:Nella Stagione 1998/1999 Frattini si cimenta nel musical "Sette spose per sette fratelli", nel quale interpreta il ruolo di Gedeone, al fianco di Raffaele Paganini e Tosca, e dove ottiene un forte successo personale a livello di critica come testimoniano le definizioni per lui utilizzate da critici come Vittoria Ottolenghi ("Il Mattino"), Maurizio Porro ("Il Corriere della Sera") e Rita Cirio ("L'Espresso").Le stagioni 1999/2000 e 2000/2001 lo vedono dividere il palcoscenico con Christian De Sica, Lorenza Mario, Monica Scattini e Paolo Conticini nel fortunato musical tributo a George Gershwin dal titolo "Un Americano a Parigi", con la regia e le coreografie di Franco Miseria, dove Frattini si esibisce anche in un numero di tip-tap. Contemporaneamente debutta come protagonista assoluto in un musical inedito, "Musical, Maestro!", coreografato e diretto da Fabrizio Angelini e ideato da lui stesso in collaborazione con Angelini e Giovanni Maria Lori; lo spettacolo vince il premio "VignaleDanza 2000", e viene ospitato in cartellone al Teatro Alfieri di Torino nel maggio 2001 compiendo una breve tournée tra giugno e luglio 2001.Il mese di agosto 2001 lo vede nuovamente protagonista, con Rossana Casale e Carlo Reali, nel musical della Compagnia della Rancia intitolato "La piccola bottega degli orrori", regia di Saverio Marconi, dove Frattini interpreta il ruolo di Seymour. Il 31 maggio 2002 viene annunciata la sua nuova partecipazione, nel ruolo di Pinocchio, nel Musical omonimo prodotto dalla Compagnia della Rancia, con la regia di Saverio Marconi e le musiche dei Pooh. Debutta quindi come protagonista di questo musical italiano il 14 marzo 2003 al Teatro Diners della Luna a Milano, nell'area del Forum di Assago. Nel 2004 il successo di "Pinocchio" continua a Roma al "Gran Teatro".Nel frattempo vince per la seconda volta il premio "Danza&Danza" come migliore interprete di musical 2000-2001, il premio IMTA 2003 e in occasione del primo "Musical Award" italiani Manuel vince come migliore attore protagonista, evento presentato da Paolo Limiti e trasmesso da Rai Due.Il 7 marzo 2005 debutta a Milano (dopo la prima a Selvino in luglio), nel ruolo del protagonista, con il musical autobiografico "Toc-Toc a time for musical". L'8 dicembre 2006, interpretando la parte di Peter Pan prende parte all'omonimo musical, con le musiche di Edoardo Bennato e sotto la direzione artistica di Arturo Brachetti. Questo musical è uno spettcolo di grande impatto sul pubblico, oltre che per la bravura degli attori, anche per il grande impiego della tecnologia e degli effetti speciali (il volo di Peter Pan e il personaggio di Trilly creato con una tecnologia laser).Attualmente è impegnato, come protagonista, nel musical Robin Hood di Beppe Dati.Collegamenti esterni |
7,120,154 | http://italy.indymedia.org/news/2004/12/695200.php | Warning: mysql_connect() [function.mysql-connect]: Access denied for user 'imc_italy'@'localhost' (using password: YES) in /imc/sf-active/shared/classes/db_class.inc on line 28Warning: mysql_select_db(): supplied argument is not a valid MySQL-Link resource in /imc/sf-active/shared/classes/db_class.inc on line 29Warning: mysql_query(): supplied argument is not a valid MySQL-Link resource in /imc/sf-active/shared/classes/db_class.inc on line 40Warning: mysql_errno(): supplied argument is not a valid MySQL-Link resource in /imc/sf-active/shared/classes/db_class.inc on line 115Warning: mysql_fetch_array(): supplied argument is not a valid MySQL result resource in /imc/sf-active/shared/classes/db_class.inc on line 50Il “Governo Ebraico Segreto del Mondo” è il tema centrale della serie TV intitolata “Al-Shahat”, La Diaspora, prodotta dalla televisione siriana, trasmessa durante il Ramadan dall’ emittente degli Hezbollah Al-Manar ed ora dalla televisione iraniana.Il Governo Ebraico si riunisce in tutto il periodo in cui è attivo il sionismo, dalla fine dell’Ottocento ad oggi, per complottare e definire i metodi con cui può dominare il mondo: pertanto provoca e pianifica la Rivoluzione Comunista in Russia, le due guerre mondiali, la Shoah, l’ uso della bomba atomica contro il Giappone…Non manca, naturalmente, lo sgozzamento di un bambino cristiano per impastare col suo sangue il pane azzimo, e l’ uccisione di un ebreo da parte di un tribunale talmudico mediante il versamento di piombo liquido nella sua gola completa l’ immagine di crudeltà e di malvagità connaturata agli ebrei.Riportiamo alcuni spezzoni di dialogo da questo serial che, ripetiamo, viene attualmente trasmesso dalla televisione iraniana ed è visibile in tutto il mondo arabo (sarebbe stato accessibile anche a tutti i musulmani viventi in Europa, se l’ accordo dell’ ente televisivo francese con Al-Manar non fosse stato azzerato a seguito delle violente proteste di tutti i cittadini che credono nella pacifica convivenza e nel rispetto dell’ individuo).Il barone Edmond de Rothschild, sul letto di morte: Dio ha onorato noi ebrei con la missione di comandare, attraverso il denaro, la conoscenza, la politica, l’ assassinio, il sesso e qualunque altro strumento…Ci ha comandato di costituire uno stato ebraico…La missione del Governo è di salvaguardare la religione ebraica e di dominare il mondo intero tramite agenti fedeli che si infiltreranno nei governi stranieri e li costringeranno a far proprie le idee ed aspirazioni degli ebrei. Io ho finito la mia parte. Ora tocca a voi. L’ Europa sarà facile da infiltrare, perciò dovrete abbattere paese dopo paese e regione dopo regione provocando guerre e conflitti interni. Io lascio ad ognuno di voi una somma che farà di ognuno di voi l’ uomo più ricco del mondo.Il figlio: Ma il denaro da solo non basta per portare a compimento la missione.Edmond de Rothschild (ramo francese della famiglia) al figlio Anslem (ramo tedesco della famiglia): Il tuo ruolo è in Germania. Non dovrà finire una guerra senza cominciarne subito una nuova.E di seguito affida la Gran Bretagna al figlio Nathan, l’Austria al figlio Solomon, il Papato dovrà essere distrutto dal figlio Karl, in Francia dovrà regnare solo il figlio James. E tutti giurano sulla Torah che faranno in modo che sia realizzata la volontà di Dio che gli ebrei dominino il mondo.Parla il capo del “Governo Ebraico Segreto del Mondo”: Dobbiamo assistere Hitler nello sterminio degli ebrei, perché solo così potremo indurre gli ebrei che vivono nei paesi che ancora non sono stati occupati da Hitler ad andare tutti nella Terra Promessa.Un membro del Governo: Non vi è altro modo che non sia lo sterminio per portare nella Terra Promessa gli ebrei?Il capo del Governo: No, purtroppo, perché nessuno ebreo che viva una sua vita confortevole si farebbe convincere, se non con la minaccia di essere sterminato…Dobbiamo cooperare …per poter finalmente realizzare nella Terra Promessa il nostro grande impero…Il capo del Governo: Abbiamo tentato, ma Hitler rifiuta, a meno che non gli diamo un patrimonio che supera le nostre possibilità.Il capo del Governo: Questo è un modo di ragionare infantile.Con i soldi che ci chiede Hitler possiamo far emigrare dieci milioni di ebrei dalle altre parti del mondo, invece delle migliaia del suo paese.Un membro del Governo: Dalle tue parole capisco che aumentare il numero degli ebrei nella Terra Promessa è più importante che salvare gli innocenti della Germania?Il capo del Governo: Non vi è dubbio…ogni singola mucca in Palestina conta più degli ebrei della Germania.Parla un membro del Governo: Mi scusi dottore. Prima di finire la guerra dobbiamo chiudere con quel piccolo problema del Giappone.Il capo del Governo: Ho chiesto al nostro popolo in America di esercitare pressioni sul presidente Truman affinché usi per la prima volta la bomba atomica.Nel frattempo sullo schermo scorrono le immagini delle distruzioni causate dalla bomba, con sullo sfondo una stella ebraica.Prima scena, parlano due uomini. Il rabbino: Ci è stato affidato un compito dai nostri capi. Abbiamo bisogno del sangue di un bambino cristiano prima di Pasqua per fare il pane azzimo.Seconda scena, illuminata da una luce fioca: un rabbino ed un giovane dietro di lui; entra un terzo uomo che trascina un bambino.Il bambino viene spinto da Nathan, che lo getta a terra e lo sgozza. Qualcuno versa il sangue in una coppa.Dialogo fra Adolf Eichmann, che gestì lo sterminio degli ebrei in Europa, ed il capo dell’ Agenzia Ebraica KastnerKastner: Signor Eichmann, mi creda se Le dico che noi sionisti se non fossimo stati ebrei saremmo stati nazisti…Voi nazisti considerate la razza ariana il popolo perfetto…ad anche noi consideriamo noi stessi un popolo perfetto, ed i sionisti i più perfetti di tutti.Eichmann: Ma noi, su prove scientifiche, consideriamo gli ebrei il popolo inferiore più di qualunque altro.Kastner: Questo non è un problema. Quel che conta è che siamo uguali nei nostri principi…Il capo del Governo Ebraico: Innanzi tutto lasciatemi brindare ai milioni di pagani morti nella guerra di Hitler contro il mondo.Un membro del Governo: Prima di brindare alla morte dei pagani in generale ed in particolare a quella dei cristiani dobbiamo elevare un ricordo per i nostri fratelli ebrei tedeschi, che sono in un disastro di proporzioni incredibili.Il capo del Governo: Questo argomento è noioso…Tutto ciò non valeva il sacrificio di qualche vittima? Trarremo vantaggio dalla loro oppressione da parte di Hitler…Con l’ aumentare degli ebrei che moriranno in questa guerra il mondo si convincerà che i “Protocolli dei Savi Anziani di Sion” non sono altro che una menzogna…lasciateci brindare alla Grande Guerra.I filmati citati in questa analisi possono essere visionati ciccando su http://www.pmw.org.il/tv.html.Ricordiamo che lo scorso anno il primo ministro della Malaysia ha detto pubblicamente nella cerimonia di inaugurazione della Conferenza Islamica che “gli ebrei dominano il mondo attraverso i media, e fanno in modo che altri combattano e muoiano per il loro tornaconto”. E ricordiamo che lo scopo di Al-Manar era di sfruttare il satellite messo a disposizione dalla Francia per portare questo messaggio a tutti i musulmani d’ Europa, nella loro lingua e secondo gli schemi mentali della loro cultura.Un utile esercizio per chi accusa gli ebrei di voler vedere l’ antisemitismo anche dove non c’è potrebbe consistere nell’ estrapolare da questo immondezzaio alcuni concetti ed alcune frasi, come ad esempio la collusione dei sionisti col nazismo e l’ identificazione fra sionismo e nazismo, per cercarle negli slogan di alcuni movimenti e gruppi occidentali o nelle vignette satiriche di molti giornali occidentali, e tracciare in tal modo una linea rossa che congiunga l’ insieme dell’ odio antiebraico islamico con i dettagli di alcune cosiddette critiche legittime ad Israele. |
7,817,671 | http://www.webmasterpoint.org/news/news_stampa.asp?id=20722 | Con diversi subject più o meno allarmanti (si va da "attenzione" ad "allarme rosso"), sta girando sulla rete italiana una mail che avverte di un "terribile virus distruttivo" che, associato all"immagine di una Torcia Olimpica, sarebbe in grado di distruggere l"hard disk.Si tratta dell"ennesima clamorosa bufala che, al contrario di altre che hanno circolato nei mesi passati, sta conoscendo una massiccia diffusione a pioggia via email, dovuta alla forte preoccupazione che genera.Ma ecco il testo del messaggio"FAI CIRCOLARE QUESTO AVVISO TRA I TUOI AMICI E CONTATTINei prossimi giorni dovete stare attenti a non aprire nessun messaggio chiamato "invitation", indipendentemente da chi lo invia, è un virus che "apre" una torcia olimpica che brucia il disco rigido del pc. Questo virus verrà da una persona che avete nella lista dei contatti, per questo dovete divulgare questa mail, è preferibile ricevere questo messaggio 25 volte che ricevere il virus ed aprirlo.Se ricevete un messaggio chiamato "invitation" non lo aprite e spegnete immediatamente il pc.È il peggior virus annunciato dalla CNN classificato da Microsoft come il virus più distruttivo mai esistito.Questo virus è stato scoperto ieri pomeriggio da MCAfee è non c"è soluzione ancora per questo virus.Questo virus distrugge semplicemente il Settore Zero del disco rigido dove l"informazione vitale è nascosta.Invia questa mail a chi conosci, copia questa posta e spediscila ai tuoi amici e contatti e ricorda che se lo invii a tutti loro, ci beneficeremo tutti noi".Qualcuno ricorderà, leggendo questo testo, una clamorosa bufala che diversi anni fa si diffuse in rete e che parlava per l"appunto di un virus capace di distruggere "il settore zero del disco rigido". Questo messaggio non è che una ri-edizione di quella bufala, condita dal particolare della Torcia Olimpica: con l"imminenza dei Giochi Olimpici probabilmente questo particolare spinge un più alto numero di persone a ritenere veritiero e recente il contenuto del messaggio ingannatorio.Diversi gli elementi che concorrono a far capire che si tratta di falso.Anzitutto l"annuncio, che arriverebbe dalla CNN e non da una delle società di sicurezza anti-virus che tengono d"occhio da sempre l"emergere e l"espandersi delle epidemie informatiche. Poi la classificazione del virus stesso, che sarebbe stata eseguita da Microsoft, e non appunto da una società specializzata. Inoltre la definizione "virus più distruttivo mai esistito" è in sé sufficiente a far dubitare della veridicità del messaggio. Infine l"email parla dell"impossibilità di risolvere il problema da parte di McAfee, quando basta recarsi sul sito dell"azienda per rendersi conto dell"inesistenza di una simile minaccia.L"istruzione secondo cui chi riceve il messaggio "invitation" debba spegnere l"hard disk risulta poi del tutto incomprensibile sul piano tecnico: è come dire che basta riceverlo per esserne infettati, il che non accade.Altro elemento caratteristico della bufala è il pressante appello alla diffusione ulteriore del messaggio, l"unico vero obiettivo di chi ha realizzato e messo in rete questa email. In questo senso la bufala si potrebbe caratterizzare, visto il suo "successo", come una sorta di "worm", capace di riprodursi non perché inganna i sistemi antivirus o i programmi di posta elettronica ma perché riesce ad indurre l"utente a farsi portatore del messaggio falsamente allarmante.http://punto-informatico.it/p.asp?i=37580 |
1,657,835 | http://it.wikipedia.org/wiki/Mostrip | Mostrip.Mostrip'" è un fumetto online a strisce disegnato da "'Albo'", pseudonimo di Alberto Turturici, la cui prima striscia è stata pubblicata l'11 gennaio 2005.Si inserisce nel genere comico-umoristico e ha una cadenza quotidiana di cinque giorni a settimana, dal lunedì al venerdì, per lasciar posto il sabato e la domenica alle illustrazioni speciali delle rubriche "Il Sabato di Alboblog" e "l'Alboblog della Domenica".Mostrip racconta le vicende quotidiane di Duke, Alice e Butch, dei mostri adolescenti di età indefinita che agiscono in una non determinata città della società odierna, tanto che a volte interagiscono con personaggi celebri contemporanei. È da sottolineare la particolarità che li rende unici mostri all'interno del loro mondo: alcuni dei comprimari e le comparse sono sempre semplici umani.L'autoreAlberto Turturici nasce a Palermo il 2 aprile 1980 ed è uno studente di Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Palermo. Già da bambino si appassiona al mondo del fumetto, leggendo soprattutto Topolino, non limitandosi tuttavia ad albi del periodo, ma anche a grandi classici, storie degli anni ‘30 di Gottfredson, di Carl Barks etc. Il suo personaggio preferito fin dall'inizio è Paperino. All'età di sette anni inizia a disegnare, esercitandosi a raffigurare personaggi dell'universo Disney dapprima, e successivamente viene influenzato anche dall'apertura ai manga e al fumetto straniero.Nel 1998 crea il suo primo sito su Internet dal titolo "AnphetaZine", poi ribattezzato "Albonet", nel quale pubblica una storia di fantascienza dal titolo "Aspirine: stunnin' beauty", rimasta incompiuta per mancanza d'ispirazione, e successivamente quattro episodi del fumetto umoristico "Gli Alieni!", pubblicato anche sulla rivista "CartaIgienicaWeb", il quale denota la marcata influenza dello stile di Akira Toriyama.L'11 gennaio 2005 Albo celebra la quota di 1000 accessi al blog personale con una striscia raffigurante un ragazzo dalle fattezze mostruose che riaggiorna freneticamente una pagina web premendo il tasto F5, ed è questa la prima apparizione pubblica di Mostrip'", divenuta da quel giorno in poi il principale contenuto del blog.Oltre a Mostrip, Albo ha pubblicato sul blog anche la minisaga "Berl2faces" e il "Bestiario di Mondello" e cura i disegni di "Habel Team", inoltre da settembre a dicembre 2007 ha pubblicato "Geekypedia" su Geekissimo.com.Stile, evoluzione ed influenzeIl tipo di tratto è morbido, tondeggiante, ad accezione di alcuni tratti somatici quali dita squadrate, naso triangolare o quadrato. I colori sono vivaci, con un largo uso di sfumature per dare tridimensionalità ai disegni.Questo stile tuttavia si è raggiunto tramite una evoluzione durata circa due anni, tanto che la prima vignetta è in bianco e nero con un taglio vignettistico, riquadri approssimativi e spigolosità. Con il passare del tempo il tratto di Albo si è affinato, raggiungendo anche una migliore caratterizzazione narrativa dei singoli personaggi e della loro psicologia.In particolare Duke ha subito una evoluzione tricotica, passando da una chioma con molte punte alla attuale con 7 punte, messa in evidenza dallo stesso Albo nella.Il tratto di Albo denota un'influenza delle opere di Leo Ortolani, visibile soprattutto nella struttura del viso di Duke e nelle espressioni esterefatte inscenate dai diversi personaggi di Mostrip, oltre che delle prime opere di Akira Toriyama, caratteristica molto visibile nell'acconciatura di Duke, nelle strutture delle autovetture e nella rotondità delle figure e di alcuni tratti somatici.Una particolarità stilistica di Albo è la fuoriuscita dei balloon dai singoli riquadri, quasi a voler rompere l'impaginazione classica.PersonaggiOspiti celebriAlcuni ospiti celebri di vario tipo sono stati ospitati nelle strisce di Mostrip, in particolare:SagheMostrip racconta principalmente la vita quotidiana dei suoi personaggi, con piccoli e grandi problemi ed avventure. Tuttavia a volte vi si svolgono delle saghe, ovvero:Mostrip su cartaLa prima apparizione di Mostrip su carta è avvenuta nel maggio 2005 su "Punto Esclamativo", mensile gratuito dell'associazione giovanile "Kaos!" e tale collaborazione è durata fino a maggio 2006.Nel novembre del 2005 Mostrip appare sul mensile d'informazione e critica fumettistica "Scuola di fumetto".A inizi del 2006 Mostrip entra a far parte della casa editrice Shockdom, diventando uno dei maggiori webcomic italiani. Nel maggio 2006 appaiono alcune strisce sull'albo di eriadan, " Eriadan 3. Io, Duke e Lui", nel quale c'è un'interazione tra i suoi personaggi e quelli di Paolo Aldighieri.Nel novembre 2007 è uscito il primo albo, dal titolo "L'abito non fa il mostro", contenente una raccolta di strisce e una storia inedita.A partire da gennaio 2008 alcune strisce di Mostrip appaiono sul freepress Tribù edito dal sito Studenti.it e distribuito nelle scuole medie superiori italiane, nel quale si affrontano le tematiche più vicine agli studenti delle superiori, come per esempio il bullismo.Collegamenti esterniFumetti italianiFumetti online italiani |
628,125 | http://it.wikipedia.org/wiki/Ghassanidi | Ghassanidi.I Ghassanidi'" (Arabo:"'الغساسنة, "al-Ghasāsina") furono Arabi cristiani che emigrarono nell'anno 250 dallo Yemen alla volta della regione del Hawran, nella Siria meridionale. Il termine Ghassān da cui deriva il nome del regno dei Ghassanidi, si ipotizza significhi "una sorgente d'acqua".L'emigrazione ghassanide viene narrata all'interno di un'antica tradizione orale della Siria meridionale. Si dice che i Ghassanidi provenissero dalla città di Ma'rib, in Yemen, capitale dell'antichissimo regno dei Sabei. Vi era una diga in questa città ma un anno vi fu talmente tanta pioggia che la diga si rovinò e fu spazzata via da un'inondazione di cui parla lo stesso Corano. Così la gente dovette abbandonare i luoghi natii ed emigrò alla volta di terre meno aride e si sparpagliò in un'ampia area del settentrione. Il proverbio "Si dispersero come il popolo di Saba" si riferisce a quest'esodo storico.Gli emigranti facevano parte della tribù araba yemenita degli Azd. Il re Jafna ibn ʿAmr emigrò con la sua famiglia e raggiunse il settentrione della Penisola (le terre della Siria geografica) e s'insediò nel Hawran (sud di Damasco) e fondò lo Stato ghassanide. Qui si suppone che i Ghassanidi adottassero la religione cristiana dall'elemento indigeno arameo e dai romani. Gli attuali siriani meridionali sono il risultato della fusione di queste tre popolazioni.Il regno ghassanide fu un alleato dell'Impero bizantino tanto che i loro re erano chiamati dai Bizantini filarchi, governanti indigeni di entità statali di frontiera legate o soggette a Costantinopoli, e "súmmakoi" (alleati). La capitale era ad al-Jābiya sulle Alture del Golan ma anche i centri di Jillīq e di Ḥumayr potevano talora fungere da capitali del regno.Geograficamente il regno occupava gran parte della Siria geografica (dunque dell'attuale Siria, Palestina, Giordania e Hijāz settentrionale, fino a sud di Yathrib (Medina). Agiva da guardiano delle rotte mercantili, sorvegliava le attività delle tribù beduine ed era un serbatoio d'uomini per gli eserciti bizantini. Il sovrano ghassanide al-Hārith ibn Jabala ("reg." 529-569) appoggiò i Bizantini contro i persiani sasanidi e per questo gli fu attribuito il titolo di "patricius" nel 529 dall'Imperatore Giustiniano I.Al-Hārith era un cristiano monofisita; contribuì a far rivivere la Chiesa Giacobita Siriaca monofisita e sostenne il monofisismo malgrado Costantinopoli lo considerasse un'eresia. Più tardi i Bizantini diffidarono dei Ghassanidi e perseguitarono le comunità cristiane monofisite, favorendo indirettamente la successiva affermazione islamica nelle regioni siro-palestinesi, deponendo infine il re al-Mundhir ("reg." 569-582) e al-Nuʿmān.I Ghassanidi, che s'erano con successo contrapposti ai Lakhmidi di al-Ḥīra (Iraq meridionale e Arabia settentrionale), alleati dei Persiani, prosperarono economicamente e s'impegnarono nell'edificazione di numerose costruzioni religiose e civili. Furono anche patroni delle arti e in un'occasione ospitarono i famosi poeti arabi Labīd ibn Rabīʿa, Nābigha al-Dhubyānī e Ḥassān ibn Thābit nella loro corte. I Ghassanidi restarono uno stato vassallo dei Bizantini fin quando i loro sovrani non furono abbattuti dai musulmani nella conquista della Siria-Palestina, all'epoca del secondo Califfo ʿUmar ibn al-Khaṭṭāb nel VII secolo, conclusasi con la vittoria islamica sul battaglia del Yarmuk. Fu in questa battaglia che 12.000 arabi ghassanidi furono sconfitti dai musulmani di Khālid b. al-Walīd. La loro reale potenza era però di fatto già finita con l'invasione dei loro territori da parte dei Persiani nel 614, nel quadro del pluridecennale conflitto che essi ebbero con i Bizantini.Una tradizione islamica narra che il loro ultimo sovrano, Jabala ibn al-Ayham, si fosse recato a Medina dal califfo ʿUmar per convertirsi ma, vedendosi trattato non meglio d'un qualsiasi beduino, se ne fosse tornato offeso in Siria, preferendo restare cristiano.Numerose famiglie cristiane del Libano, Giordania, Siria, e Palestina affermano di discendere dalla dinastia ghassanide, inclusi i Maʿlūf e i Jabara (Gebara).Sovrani ghassanidiVoci correlateCollegamenti esterniRegni arabi preislamiciStoria della SiriaStoria dell'IslamGhassanids |
7,308,620 | http://www.autoblog.it/user/stesw20/comments | Hanno avuto effettivamente un crollo di qualità…però non crediate che i marchi tedeschi o europei siano esenti da queste cose…semplicemente la toyota fa un mea culpa, le nostre case molto spesso li tengono nascosti…ho fatto il venditore di auto e ricordo che un lotto di vetture (non giapponesi) già targate e pronte per la consegna furono richiamate per un difetto grave ai frene posteriori e la giustificazione ai clienti per la ritardata consegna era stata "difetto alla chiusura elettrica del portellone posteriore"… Fate un pò voi… Aggiungo poi che in famiglia è da 22 anni che acquistiamo quasi esclusivamente auto jappo: la prima (quindi si parla dell'88) non è più in nostro possesso ma ancora perfettamente funzionante e senza nessun intervento particolare; c'è poi la mia amata MR2 che a dispetto dei 15 anni, 180.000 Km (per parte della sua vita ha avuto una media di 30.000 Km/anno, ora ovviamente la uso poco…), giornate in pista, strapazzamenti vari, sembra nuova, il motore gira perfettamente… Abbiamo avuto, però, nel corso di questi vent'anni, tre esperienze con tedesche (tutte medio/alto di gamma) : una buona (si parla degli inizi '90, quando alcuni tedeschi le cose le facevano davvero bene…), una media e una pessima… Quella media aveva difetti di ogni tipo all'impianto elettrico (fari, finestrini, spie…) e mangiava un sacco d'olio (nonostante la maniacale manutenzione a cui era sottoposta), quella pessima: cambio e frizione che hanno lasciato a piedi più volte, centralina che continuava ad anadare in panne, computer di bordo che funzionava una volta su tre…e non venitemi a dire che erano difetti da poco: provate in statale a scalare in terza per sorpassare un camion e a metà sorpasso la frizione che inizia a slittare per i cavoli suoi a vi lascia completamente senza trazione…non è bello! Per concludere: la Toyota ha toppato alla grande, soprattutto considerata la sua fama; le altre però non sono esenti da gravi errori, molto spesso mascherati (e piantiamola un pò con 'ste tedesche! Che palle! Oggigiorno se uno non ha una tedesca grossa, grigia e diesel è out!)Con tutto il rispetto per le vittime degli incidenti, sono assolutamente convinto che sia una manovra ai danni di Toyota… Ultimamente ci sono stati un'infinità di richiami da tutte le case automobilistiche per difetti ben più gravi di un tappetino o del pedale dell'acceleratore che si incastra (o meglio, in realtà non si incastrava, semplicemente tornava lentamente nella posizione "off") ma si parla sempre e solo di toyota… Nessun incidente è stato documentato in nessun'altra parte del mondo e, se è vero che in europa ci sono solo prius e is ( e comunque nessun incidente …), in altri paesi vengono venduti anche gli altri modelli… Ma siamo seri, dai! non è mai capitato a nessuno di comprare tappetini del cavolo al supermercato che vanno ovunque e si incastrano sotto i pedali? Fosse stato coinvolto il pedale del freno avrei potuto capire, ma l'acceleratore no!!! Si incastra il tappetino?lo butto e ne compro un altro! Si incastra l'acceleratore? innanzitutto freno, poi levo la marcia! Praticamente si evince che gli americani si danno degli idioti da soli…@ adrianotiger: mi spiace contraddirti su tutto…ad esempio in jap la 500 viene venduta solo con il 1.4 benzina…la scelta delle auto, degli allestimenti e delle motorizzazioni da vendere dipende dal tipo di mercato…e ti ripeto che MR2 e Celica non sono state più importate per il cambio da Euro3 ad Euro4 e difatti sono state commercializzate fino alla fine della produzione in altri paesi dove non c'erano questi vincoli (e che palle, ho una MR2 da 15 anni, sono iscritto al club da 8 anni, le saprò bene queste cose, no?) In cina le auto costano meno perchè vengono prodotte li, e non so se sai che li i costi di manodopera sono infinitamente più bassi che da noi Non è vero niente che sono i crucchi a comandare i prezzi…infatti in germania mediamente costano un pò meno che da noi La cosa che mi preme di più, però è questa: la MR2 è infinitamente migliore e divertente rispetto alla celica!!! Nelle rotonde non sono più stabili le TA, semplicemente sono (mediamente) più facili da guidare, ma sono meno coinvolgenti e divertenti. Le BMW sono probabilmente le auto di grande serie tra le migliori per telai, per distribuzione dei pesi, assetti, motori e divertimento (parlo principalmente di serie 1, serie 3, Z4) Se ti vuoi divertire DAVVERO nei tornanti è l'esatto contrario: bisogna avere una TP e non una TA… Alle TA se nevica devi montare le catene o le invernali come sulle TP (è vero che in quel caso le TP sono più difficili…) e come sulle trazioni integrali… Il fatto che le bmw sbandino in discesa e non frenino mi è assolutamente nuova (tra le auto che ho avuto annovero anche una 330 Ci E46…) Come utente di questo forum, ti dico che non me ne frega niente di fare l'accelerata in autostrada, ma mi piace divertirmi in pista e guidare su strade ricche di curve e tornanti…e proprio per questo motivo ho sempre avuto auto TP e mai TA@adrianotiger: Mr2 e Celica non sono più state importate per passaggio normative anti inquinamento…il passaggio da euro3 ad euro4 sarebbe stato troppo oneroso per auto di nicchia…non certo per il prezzo che, anzi, per delle sportive divertenti come quelle era corretto… Ovvio che 25.000 non sono pochi, ma come si può pensare di avere un'auto del genere a soli 15.000 euro quando per quella cifra ti porti a casa una 500 1.2 ben accessoriata o una punto?dai, sono auto completamente diverse e secondo me, come dicevo prima, pensare ad una cifra tra i 25 e i 30 sarebbe già un bell'andare… E spiegami una cosa: perchè la TP solo per auto pesanti e non per quelle leggere?al massimo si potrebbe dire il contrario…TP + leggerezza=+ divertimento ed emozioni…bè, innanzitutto la 350 (ed ora la 370…) danno prestazioni di assoluto rispetto e a 42.000 danno pressochè qualsiasi cosa…come target diretto ha i clienti di TT, Slk e per prestazioni e potenza Cayman…sinceramente penso che sia davvero economica… E per la FT-86: per una vettura del genere era assurdo pensare a cifre entro i 20.000, quando per stare in quella cifra le uniche sportive che ci si può portare a casa sono il cinquino abarth o la twingo… Mi sembra, invece, estremamente concorrenziale (la MX5 parte da 24.000) e secondo me dovrebbe stare tra i 25 e i 30.000 (più o meno a metà strada tra la MR2 e la Celica…)…il land cruiser e il lexus derivato NON sono SUV ma sono fuoristrada… Innanzitutto i vari X5-X6 e compagnia bella stanno in strada perchè sono pieni di elettronica…l'assetto può anche essere valido, ma la fisica è fisica e più alto è il baricentro più si ha un effetto come nel video… Se si fa una manovra del genere CON QUALSIASI AUTO si ha la stessa identica reazione, più o meno accentuata a seconda dell'altezza, del peso, dell'assetto… I vari controlli elettronici LIMITANO e CORREGGONO queste reazioni, ma non possono annullarle perchè non possono andare contro la fisica… La solita campagna di denigrazione: sono sempre più convinto che stiano facendo manovre congiunte per distruggere la Toyota, almeno sul suolo americano…Risposte varie: si, è vero, si svalutano ma in proporzione meno di tante auto più blasonate o comunque più o meno li… Non c'entra nulla se si sono ritirati dal mondiale perchè i Rally ci sono sempre e sia Evo che Scooby nascono già per affrontarli…Le Scooby mi sono sempre piaciute, non perchè belle in sè, ma perchè sprizzano cattiveria da ogni bullone…e non servono interni in pelle o altre diavolerie per sentirsi appagati…io sono passato dalla 330 Coupè alla STI Hawkeye e sinceramente non rimpiango nulla delle comodità della BMW… Chi le compra non è per parcheggiarle fuori dai Casinò, ma per avere prestazioni migliori di molte sportive più blasonate e divertimento a non finire; inoltre, a differenza di altre sportive, sono comodissime nell'uso quotidiano e ci puoi fare qualsiasi cosa… Detto ciò, senza nulla togliere alla Hatchback che per inciso mi piace molto, anche io sarei veramente contento se importassero anche qui la WRX (finalmente ha una carrozzeria degna e non è più uguale alla Boxerdiesel Sport…) e soprattutto una STI di nuovo a 3 volumi…sarò un nostalgico, ma anche per me l'Imprezona deve essere così…@ paulin: 17 anni di patente, 17 anni di TP (tra i 175 e i 350 cv), mediamente 40.000 Km/anno, Ingarellamenti vari, pista, negli ultimi due anni (quindi 15 anni senza corsi…) 2 corsi di drifting, uno di guida sicura, uno di guida sportiva AMG e MAI, dico MAI un testacoda… Sono pienamente d'accordo che la TA sia più facile da controllare, che sul bagnato o sulla neve sia meglio, ma come scrivevo per chi ama la guida, per chi vuole provare emozioni, non c'è assolutamente paragone… A questo punto è sicuramente meglio l'integrale (non ho capito cosa ti interessa del peso…bo? peseranno sempre visto che contemplano 3 differenziali invece di uno più relativi alberi di trasmissione…), però una di quelle vere, tipo AWD Subaru, o Quattro Audi… Oggi poi con ABS, ASP, EBD non c'è più il problema (a me sembra invece un'opportunità…) di un bel sovrasterzo…ripeto che se poi uno esagera o non sa reagire in modo corretto è ovvio che ci scappa il botto…@ Ferrari Fxx: A3 e, in minima parte, TT Per la diatriba meglio o bmw o meglio audi (potremo fare anche: è più forte Hulk o la cosa? che sarebbe lo stesso…): Mio parere ma a detta di molti addetti ai lavori come qualità di interni nella generazione attuale è meglio audi; per la base meccanica (e questo è un dato oggettivo) è superiore BMW. Infatti la disposizione meccanica delle Audi prevede TA con motori collocati davanti all'asse anteriore (ed infatti sull'ultima piattaforma hanno spostato la scatola dell sterzo in avanti arretrando leggermente il motore), mentre BMW prevede i motori collocati centralmente. Questo permette di avere una distribuzione dei pesi pressochè perfetta, il che logicamente si riflette su una precisione di guida superiore.Al contrario le audi risultano sbilanciate sull'anteriore. Anche i motori BMW risultano sia tecnologicamente sia come prestazioni superiori a quelli audi. Alla fine però sono indubbiamente due ottimi marchi di pari livello e ognuno sceglie in base ai suoi gusti e alle sue esigenze…@ paulin: le stradine di montagna sono proprio il posto dove bisognerebbe avere la TP, se poi uno non sa guidare che vada a farsi un corso di guida…e le auto più divertenti sono quelle si a TP, ma piccole e leggere…e per inciso la M3 non sarà una supercar ma a cavalleria e prestazioni non ci va molto lontano…torno al discorso di prima: se uno non sa guidare (o se fa il pirla) lasci M3 & C dal concessionario e vada in giro con un naftone TA…bolt poteva semplicemente continuare a correre con i piedi ed evitare di fare il cretino in macchina…gli incidenti succedono per tre cose: incapacità, pirlaggine o eventi esterni non perchè un'auto è TP o ha 400 cv… @ il don: ho guidato una 135 al 'ring…è davvero una gran macchina…pensando che ho avuto un 330 ci e46, che ho provato in pista le M3 e36/e46 forse un minimo di giudizio lo posso dare… E' ovvio che le versioni più base hanno assetti diversi, ma di tutte le auto, non solo della 1er…@ kech: … ti assicuro che non servono tanti cavalli per apprezzare la differenza di sensazioni che può dare una TP rispetto ad una TA… E'vero che con tutte le diavolerie elettroniche le differenze si avvertono meno, come è vero che se si guida sempre a velocità codice solo per il tragitto casa-ufficio uno se ne può anche fregare… Però per gli amanti della guida anche solo una semplice rotonda in sovrasterzo controllato è una libidine! Fidati che cambia, e tanto…e se hai occasione guida un pò più seriamente la serie 1…è la BMW più equilibrata degli ultimi anni… Ti farei anche notare che le dimensioni di A3 e della serie 1 sono molto simili, quindi la BMW non può risultare piccola… Cambia notevolmente il passo (BMW 2660 mm; audi sportback 2578) in quanto il motore BMW è montato centralmente (ossia dietro l'asse delle ruote anteriori) mentre l'audi ha il motore anteriore a sbalzo rispetto all'asse…quale credi che si più efficace? Sulla qualità degli interni nulla da dire, l'audi è sicuramente un gradino sopra… |
2,632,830 | http://it.wikipedia.org/wiki/Chiggy_Wiggy | Chiggy Wiggy.Chiggy Wiggy'" è il singolo promotore della colonna sonora del film best-seller di fattura bollywoodiana "Blue", interpretato dalla cantante Australiana Kylie Minogue con l'attore nonché protagonista del film Akshay Kumar. La release ufficiale è prevista solo in India, mentre la canzone è scaricabile legalmente dalla piattaforma digitale i-Tunes.Informazioni SingoloIl singolo è un pezzo "Indi-pop", prodotto dal vincitore Oscar A.R. Rahman. Il pezzo si presenta in due versioni, una editata che fa parte del film di cui ne è la colonna sonora, un'altra più lunga che è l'originale.È stato girato anche un video per il lancio del singolo, che però ha visto la luce solo in India e non nel resto del mondo. Il video è una sequenza dello stesso film, in cui la cantante interpreta un cameo nel ruolo di se stessa.Il titolo si rifà ad una popolare danza indiana.Il duetto ha ottenuto parecchio successo in India, dove è arrivato al primo posto della classifica ufficiale indiana. Un record per Kylie, visto che finora mai nessun artista internazionale era riuscito ad entrare nella classifica indiana, affollata di artisti nazionali.Registrazione del pezzoKylie è la seconda artista internazionale (il primo fu Silvester Stallone) ad interpretare un ruolo in un film di Bollywood, la celebre antagonista indiana di Hollywood. Il suo ruolo visto come "Item Girl", non ha particolari legami con la trama del film, ma è solo un cameo. La sua collaborazione al pezzo ed al film è un voluto motivo di rendere internazionale il cinema di Bollywood. Il pezzò è stato registrato nello studio della cantante a Londra, mentre il video in India.ClassificheCollegamenti esterniChiggy Wiggy |
7,108,100 | http://guide.supereva.it/psicoterapia_ericksoniana/interventi/2005/02/200067.shtml | La complessità del suo rapporto coi genitori, un rapporto continuo di amore e odio, di distacco e di ricerca, di emulazione e di superamento e nel contempo di autoaffermazione. La sua sessualità, che, oltre per consuetudine storica, nasceva dalla condivisione di amicizia, di filosofia, di emozioni e di sogni e di partecipazione alle cose della vita, per cui non poteva non essere che tra uomini, (per es con Efestione), visto che l'unica donna, che avrebbe potuto affermarsi in questo era la madre, con la quale era in antagonismo ed in fuga, per la sua autoaffermazione, in un continuo conflitto edipico. Alexander, forse era troppo grande la sua ricerca; forse nel troppo cercare ci si perde e si finisce per sfidare l’infinito. Oltre a qualcosa di già conquistato c’è sempre qualcosa ancora da conquistare, in una ricerca, che ha solo un principio, ma che è senza fine. L’infinito non ha nè forma nè consistenza e ci si perde nell’abbracciare un sogno, che non ha ne odore ne sapore ed è inarrivabile per l’uomo. Alexander ha posseduto gran parte del mondo conosciuto, sfumature di infinito, ma non ha mai posseduto, interamente, i colori della sua vita di uomo.Pubblicato il 28 febbraio 2005 in: 5 Psicoterapia CINEMA TV |
7,702,978 | http://www.pinkblog.it/post/2275/lonu-dichiara-lo-stupro-un-crimine-di-guerra/1 | La notizia è rassicurante, chissà se l’Onu è in grado di aiutare anche la nostra società civile (?) italiana, il cui governo ha ben pensato di approvare un decreto sicurezza salva-Berlusconi che blocca i processi in corso di vari reati, tra cui anche lo stupro, l’aggressione, le violenze e i maltrattamenti in famiglia. Non posso pensare come si sentano le vittime dei suddetti reati, a veder cadere in prescrizione i processi a carico dei propri carnefici. Non so che dire, nè che fare. Però domenica c’è l’Italia che gioca agli Europei di calcio, vale la pena guardarla che siamo un gran bel paese…Infatti gli italiani si ricordano di essere tali e riscoprono l’orgoglio nazionale solo quando gioca la squadra di calcio. Per il resto è cronaca quotidiana il vedere quanto ci facciamo mangiare in testa, ormai siamo governati da chi non si fa più nemmeno molti pudori ad amministrare la res pubblica solo per i loro porci comodi e noi inebetiti siamo buoni solamente ad inca##arci quando ci toccano il nostro praticello, ma poi non facciamo niente. A che serve che l’Onu dichiari lo stupro un crimine di guerra se poi in Italia per farla fare franca ai pluriindagati che stanno al governo si sospendono i processi per un reato che fosse per me dovrebbe prevedere l’ergastolo!! |
7,808,299 | http://www.tvblog.it/post/3923/costano-care-le-bestemmie-in-tv/1 | pubblicato: giovedì 21 dicembre 2006 da ShareDopo molteplici richiami da parte di varie associazioni e/o Enti, ieri l’AGCOM, ovvero l’Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni ha sanzionato pesantemente Rai e Mediaset a seguito della pronuncia di bestemmie all’interno dei reality L’Isola dei Famosi (edizione 2006) e Grande Fratello (edizione 2004).E’ la prima volta che accade: ci si domanda come mai per esempio lo stesso provvedimento non sia stato adottato per Christian Arrieta, ex calciatore del reality Campioni che, non solo non venne espulso, ma addirittura vinse il programma e andò come da contratto ad allenarsi insieme ai calciatori dell’Inter nel ritiro estivo.Inoltre, un’altra violazione delle norme sul rispetto del sentimento religioso avvenne in occasione della prima edizione de La Fattoria, ambientata nel 1870, in cui il celeberrimo televenditore Roberto Da Crema esclamò tale epiteto quando pensava di non essere in onda (come avvenuto del resto con Ceccherini quest’anno a L’Isola).Sia Rai che Mediaset sono state multate per 100.000 Euro, sanzioni pesanti a nostro parere, visto che entrambi i concorrenti erano stati immediatamente espulsi dal reality dopo il pronunciamento della bestemmia.Come dire, non un reality ma un irreality show…Articoli similiL'Italia segna, ma la Rai è in pubblicità del 03 set 2010Ti lascio una canzone e C'è Posta per te si sfidano da venerdì 10 settembre del 03 set 2010Viola Castelli (Barbara Clara) è il nuovo personaggio di CentoVetrine del 03 set 2010Analisi Auditel - La seconda puntata de "Il Peccato e la Vergogna" contro Montalbano del 03 set 2010Auditel Rewind - 1993 del 03 set 2010CategorieGallerie CorrelateCommenti dei lettori(Inserisci un commento - Nascondi commenti anonimi)21 dic 2006 - 17:02 - #121 dic 2006 - 17:04 - #2Si, infatti.21 dic 2006 - 17:15 - #321 dic 2006 - 17:19 - #421 dic 2006 - 17:23 - #521 dic 2006 - 17:25 - #621 dic 2006 - 17:25 - #7Io non sono d’accordo. Non è bello sentire una bestemmia, figuriamoci in dirette tv alle 21.30. E’ giusto che le reti paghino per non aver adeguatamente garantito che questo non accadesse. Sicuramente è difficile, se non impossibile evitare che un fatto così increscioso avvenga, soprattutt in un reality, ma dal momento che la rete accetta ben volentieri i lati positivi (ascolti a valanghe, almeno negli anni scorsi…) deve pur accettare le controindicazioni o piuttosto rinunciare a priori a certe figure che si sa che prima o poi scadranno in simili bassezze.Più che dare dell’ “ipocrita” o del “finto moralista” a chi semplicemente non fa piacere sentire una bestemmia mentre mangia, bisognerebbe scandalizzarsi del fatto che esiste tanta gente che non conosce il significato della parola “rispetto”.Ceto è che la multa dovrebbe essere estesa a Italia 1.21 dic 2006 - 17:34 - #8Detto questo ce n’è voluto di tempo per condannare la bastemmia avvenuta al grande fratello..è avvenuta nell’autunno 2004…21 dic 2006 - 17:37 - #921 dic 2006 - 18:19 - #10@ Anecoico21 dic 2006 - 18:22 - #11Esimio Rocco,21 dic 2006 - 18:22 - #1221 dic 2006 - 18:22 - #1321 dic 2006 - 18:23 - #14@ Anecoico21 dic 2006 - 18:32 - #1521 dic 2006 - 18:32 - #1621 dic 2006 - 19:46 - #1721 dic 2006 - 19:50 - #1821 dic 2006 - 20:14 - #1921 dic 2006 - 20:18 - #2021 dic 2006 - 20:21 - #21Secondo me se ne potrebbe fare a meno.21 dic 2006 - 20:22 - #2221 dic 2006 - 20:23 - #2321 dic 2006 - 20:33 - #2422 dic 2006 - 09:59 - #25Ora chi non vuol sentire le bestemmie viene chiamato PERBENISTA! Io non ne dico, nella mia famiglia non si sono mai dette nè sentite, e se sento per caso qualcuno che si produce in qualche bestemmia lo riprendo. Bestemmiare non è necessario come respirare, mi risulta, quindi smettiamola di ragionare in codesto modo, che i toscani bestemmiano sempre etc. e che nella vita reale tutti bestemmiano a man bassa (??ma che gente frequentate?): ragazzi miei, è ora di imparare la buona educazione!22 dic 2006 - 11:19 - #2622 dic 2006 - 12:03 - #27Multa per offesa al sentimento religioso? Bizzarra l’Italia, delle volte così tanto che viene voglia di emigrare all’estero per trovare un senso e una coerenza. I reality sono a votazione popolare. Un concorrente bestemmia? Mettiamolo al televoto. Deciderà ancora il pubblico se eliminarlo (perchè ritenuto offensivo) oppure lasciarlo a marcire in tv. Ricevo due volte al giorno gli MMS del Tg5. Anche se sono all’estero, pagando il servizio. Sono ateo. Detesto lo strapotere politico del clero, eppure su 5 news per ogni MMS, 1 spesso 2 delle volte tre notizie riguardano il papa, qualche cardinale, l’osservatorio romano (ma esiste veramente o è una mera invenzione avvolta nel mistero della fede?). Dovrei ritenermi offeso? No. Lascio ancora una volta al rispetto per gli altri il compito di regolare le mie emozioni senza anatemi o inutili isterie. Sanzionare qualcuno per “offesa del sentimento religioso” mi sembra una di quelle leggi che arrivano (senza aggiornamenti alcuni) direttamente dal medio evo.22 dic 2006 - 13:30 - #2822 dic 2006 - 17:44 - #29I provvedimenti vanno presi subito e non a distanza di tempo!!!Poi non capisco perchè con tutte le parolacce che ci sono in giro, si debba ancora offendere un Dio (qualunque dio) o la religione… mah!15 feb 2007 - 21:04 - #30PUBBLICITÀL'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori.Registrati per commentare e per entrare nella community di tvblog. Potrai inserire immagini, video, partecipare alle discussioni nei vari gruppi o crearli e inviare messaggi privati agli altri utenti registrati. Se sei già registrato, effettua il login per usare il tuo nickname.Nome (richiesto): Email (richiesta, non verrà mostrata ai visitatori): URL del vostro sito (opzionale): Volete salvare le informazioni per la prossima volta? Si NoI commenti sono sottoposti alle linee guida per la moderazione. |
153,364 | http://it.wikipedia.org/wiki/Verbosca | Verbosca.Verbosca'" ("Vrboska"' in croato) è un paese situato sull'isola di Lesina (in croato: "Hvar"), posto in una pittoresca baia, le cui coste sono collegate da tre ponti in pietra.Verbosca è divisa in due parti: Podva, in stile rinascimentale-barocco con una serie di case in pietra lungo la costa, e la piazza con le chiese, i vicoli, i resti della loggia della città e le case con le caratteristiche gotiche e rinascimentali.Alcune delle bellezze della zona sono la torre-chiesa di Santa Maria della Misericordia, la piazza, la chiesa di San Lorenzo, la chiesa di San Pietro, la chiesa di San Rocco, Podve, Mirje – la più grande casa antica, il museo dei pescatori.Mediante il servizio offerto da imbarcazioni private, durante il periodo estivo, è possibile far visita alla vicina Jelsa o alla famosa spiaggia di Zlatni Rat sull'isola di Bol.Sono presenti nella zona, spiagge attrezzate al turismo, ed un campeggio adibito alla pratica del Naturismo.Collegamenti EsterniComuni della regione spalatino-dalmata |
1,041,737 | http://it.wikipedia.org/wiki/Gotescalco | Gotescalco.BiografiaFiglio del conte Bern, entrò ancora bambino nel abbazia di Fulda come oblato, per esservi allevato e diventarvi monaco, secondo la pratica del tempo, alla quale essi non potevano opporsi. Solo con papa Celestino IV (1241) fu permesso agli oblati di decidere se dedicarsi o meno alla vita monacale.Studiò a Fulda e a Reichenau, dove conobbe Valafrido Strabone; tornato a Fulda, cercò di opporsi al voto di oblazione, entrando in conflitto con l'abate del convento, Rabano Mauro, che lo costrinse a pronunciare i voti; lo stesso Rabano scriverà a proposito della validità del voto di oblazione l'opera "De oblazione puerorum." L'opposizione di Gotescalco fu discussa nei sinodi di Magonza e di Worms, ma non si conosce la decisione presa a questo proposito: di fatto, Gotescalco fu monaco a Orbais, presso Soissons, in Francia, e poi a Roma e nel nord Italia.La fama di Gotescalco è legata alla sua teoria della "gemina praedestinatio" – la duplice predestinazione – la predestinazione di pochi alla salvezza e la condanna dei più alla dannazione eterna, che egli trae da Agostino d'Ippona e da Isidoro di Siviglia. Per il vescovo d'Ippona, infatti, Dio concede la grazia secondo una decisione imperscrutabile: è perciò vano che l'uomo rivendichi suoi presunti meriti, che dovrebbero valergli la salvezza, di fronte alla libera decisione divina, stabilita fin dall'eternità. Così stando le cose, secondo Gotescalco, come Dio ha liberamente deciso della salvezza di alcuni, ha insieme "ab aeterno" deciso anche della dannazione di tutti gli altri, come già Isidoro aveva stabilito nelle sue "Sentenze" (II 6, 1): «duplice è la predestinazione: alla vita per gli eletti, alla morte per i reprobi».Di fronte alla prescienza e alla predestinazione di Dio, che necessariamente coincidono, dal momento che il conoscere, in Dio, è insieme un decidere, resta da chiarire quale sia la funzione della venuta e del sacrificio di Cristo. Per Gotescalco, Cristo è venuto non già a modificare le decisioni di Dio, ma ad annunciare agli uomini che vi erano dei predestinati alla salvezza. A questo punto, sembra che l'annuncio di Cristo sia rivolto unicamente ai credenti, e che solo per questi egli si sia sacrificato e non per tutti gli uomini. Questa interpretazione, tuttavia, mette gravemente in dubbio la reale funzione mediatrice della Chiesa e il valore dei sacramenti che essa impartisce, una volta storicamente avvenuto l'annuncio di Cristo della decisione, necessariamente irrevocabile, del Padre.Il grave pericolo rappresentato, nelle tesi di Gotescalco, dalla messa in discussione della funzione istituzionale della Chiesa, fu subito avvertito dalle gerarchie ecclesiastiche: le dottrine di Gotescalco furono condannate dai vescovi tedeschi riuniti a l'abbazia di Sant'Albano Magonza nel 848 in un concilio presieduto da Rabano Mauro; espulso da Fulda, Gotescalco entrò nel monastero francese di Orbais. Dopo una seconda condanna emessa da un concilio tenuto a Quierzy nel 849, presieduto dall'arcivescovo di Reims, Incmaro, Gotescalco fu, dopo una pubblica fustigazione, condannato all'ergastolo nel monastero di Hautvilliers, a Épernay, dove morì vent'anni dopo.Incmaro distinse, nella controversia, la prescienza divina, consistente nella preventiva conoscenza delle azioni degli uomini, dalla predestinazione, in cui si realizza il premio dei buoni e il castigo dei malvagi. Nel mezzo sta la Chiesa, la cui indispensabile funzione è pertanto garantita: essa si inserisce in quest'ordine che essa pretende sia stato voluto da Dio stesso.Tuttavia il dibattito sulle tesi del monaco sassone continuò: la distinzione fra prescienza e predestinazione non sembra risolvere la difficoltà del problema, avendo distinto, nella potenza di Dio, il momento cognitivo dal momento della volontà di salvezza o condanna, come se Dio, pur conoscendo "ab aeterno" la condotta di ogni uomo, sappia e prenda decisioni a suo riguardo solo in un successivo momento.Nell'850, su richiesta di Incmaro, Giovanni Scoto Eriugena scrisse a confutazione di Gotescalco la "De praedestinatione": vi combatte la tesi della doppia predestinazione, sostenendo che non esiste una predestinazione dei dannati. Infatti, come una è l'essenza divina, così unica è la sua volontà e da un'unica volontà non possono derivare due effetti contrari. Sempre a motivo della sua essenza, Dio può essere solo causa di bene, perché il male è per lui, platonicamente e agostinianamente, un non-essere; inoltre non è possibile attribuire a Dio una "pre-destinazione", un "destinare prima", in quanto Dio è fuori dal tempo, in lui non esiste un "prima" né un "dopo". In Dio non vi può dunque essere né prescienza del male dell'uomo, né predestinazione al male.BibliografiaCollegamenti esterniGottschalk of Orbais |
2,684,120 | http://it.wikipedia.org/wiki/Melodramma_%28film_1934%29 | Melodramma (film 1934)."'Melodramma"' è un film del 1934 diretto da Giorgio Simonelli.Girato presso gli studi della Cines di Roma, è la versione italiana di quelle precedenti franco-tedesche, tratte dal romanzo "Melò" di Henri Bernstein.TramaLa moglie di un musicista si innamora di un famoso violinista, ma l'idillio tra i due è interrotto dall'improvvisa malattia del marito che obbliga la donna a rinunciare all'amore. In una drammatica notte la signora ha un incubo, sogna di avvelenare il marito infermo ed essere finalmente libera, si sveglia improvvisamente e spinta dal panico esce di casa, correndo per i campi senza accorgersi del vicino fiune dove precipita e annega.La criticaFilippo Sacchi nelle pagine del Il Corriere della Sera del 16 novembre 1934, «Tratto dal famoso romanzo il film non offre che una modesta copia della situazione originale. Chi ha dato ad Elsa Merlini il cattivo consiglio di presentarsi in questa parte, che non ha cinematograficamente nessuna possibilità per lei». |
1,435,103 | http://it.wikipedia.org/wiki/Astragalus_glycyphyllos | Astragalus glycyphyllos.L'Astragalo falsa liquerizia (nome scientifico "Astragalus glycyphyllos" L.) è un piccolo arbusto, erbaceo, glabro a portamento strisciante, appartenente alla famiglia delle Fabaceae.SistematicaIl genere "Astragalus" è molto corposo: comprende oltre 1000 specie di cui almeno 40 vivono in Italia.Nelle classificazioni più vecchie la famiglia del genere "Astragalus" è chiamata Leguminosae ma anche Papilionaceae. Anche la sottofamiglia, a seconda degli autori, può essere assegnato alle Lotoideae (invece che Faboideae).EtimologiaIl nome del genere deriva dal greco "astragalos", probabilmente in riferimento alla forma spigolosa dei semi come quella dell’astragalo, un osso del tarso. Teofrasto, però, fa derivare il nome da "tragos" (capra) e da "akantha" (spine) per la somiglianza di questi arbusti alla barba delle capre.MorfologiaLa forma biologica è del tipo emicriptofita reptante (H rept'"): quindi sono piante perenni che si propagano per mezzo di gemme poste sul del terreno i cui fusti sono striscianti e non molto alti.È una delle poche specie del genere Astragalus prive di spine.RadiciLa radice è del tipo fascicolato.FustoFusto epigeo è strisciante (a portamento prostrato), glabro o peli semplici, poco ramificato. Dimensione massima 30-100 cm di estensione, ma al massimo arriva a 20 cm di altezza. Alla fioritura il fusto acquista un colore rossastro.Foglie.Le foglie sono alterne, imparipennate (quindi in numero di dispari: da 9 a 15 segmenti ovato-ellittici, glabri), di lunghezza 2-4 cm e patenti. Mentre la lunghezza complessiva della foglia è al massimo 20 cm. Il colore è verde pallido. Alla base del picciolo sono inoltre presenti delle stipole intere a forma lanceolata.InfiorescenzaInfiorescenze di tipo a racemo ascellare eretto (dimensione minore delle foglie). Fiori radi: 8 - 30 per infiorescenza.FioriIl fiore, pentamero, ermafrodito, dialipetalo, zigomorfo, è brevemente peduncolato e lungo 11-15 mm. Il più delle volte il portamento del peduncolo è pendulo.Il calice gamosepalo è glabro di forma campanulata, brevemente dentato.La corolla è papilionacea con 5 petali profumati di colore crema o giallo verdastro. È carenata con l’estremità ottusa.Gli stami sono 10, mentre l’ovario è monocarpellare e supero.FruttiI frutti sono dei legumi acuminati di sezione circolare e lievemente arcuati, glabri lunghi circa 3-4 cm. A volte possono essere conniventi.Diffusione e habitatIl tipo corologico è definito come "'S-Europ.-S-Siber.. ossia "Sud Eurosberiano"; abitante quindi delle zone calde dell’Europa e fascia meridionale della Siberia.In Italia è comune e vegeta nei luoghi erbosi e calcari e nei boschi caducifogli e mesofili. Non è presente nelle isole.UsiAgricoltura"A.glycyphyllos" ha un buon impiego come pianta da foraggio, infatti le foglie sono molto appetite dal bestiame.Il valore nutritivo della pianta seccata è molto alto: sostanze azotate, grassi greggi, cellulosa, acqua e altro.CucinaDal nome (falsa liquirizia, chiamata così per la sua radice zuccherina) si capisce che non è la pianta dalla quale si ricava la vera liquerizia che è "Glycyrrhiza glabra"; invece può essere utilizzata per fare il tè.Galleria di fotoBibliografiaCollegamenti esterniAltri progettiFabaceaeFlora dell'EuropaAstragalus glycyphyllos |
132,779 | http://it.wikipedia.org/wiki/Consonante | Consonante.In fonetica articolatoria, una consonante'" è un fono che ha come realizzazione prevalente un contoide. La parola «consonante» proviene dal latino "consonans" (sottinteso "littera", «lettera»), che significa letteralmente "suona con" o "suona insieme".Una consonante è articolata opponendo all'aria espiratoria un ostacolo nella cavità orale, in modo da produrre un rumore nella sua fuoriuscita.SonantiIn origine si pensava che una consonante non potesse "suonare da sola", ma solo con una vocale vicina, come, ad esempio, nel caso del latino.Questa concezione di consonanti, tuttavia, è imprecisa, poiché esistono lingue che hanno delle "sonanti" che stanno in fine di sillaba pur essendo delle consonanti (per esempio nello sloveno "Trst", "Trieste": nell'alfabeto fonetico internazionale una sonante è indicata con un puntino sotto al simbolo della corrispondente consonante:). L'esempio sloveno mostra anche una consonante che occupa il nucleo sillabico: si tratta di un particolare tipo di fono detto "contoide intenso" che può occupare la posizione di solito riservata alle vocali, per la maggior intensità dell'energia articolatoria.Modi e luoghi di articolazioneDal punto di vista del modo di articolazione si distinguono diverse categorie di consonanti:Dal punto di vista del luogo di articolazione si distinguono principalmente:Una terza importante distinzione è inoltre quella tra consonanti sonore o sorde, a seconda che le corde vocali si attivino (vibrino) o no al passaggio dell'aria.Voci correlateConsonanti|Consonant |
339,128 | http://it.wikipedia.org/wiki/Giada_Desideri | Giada Desideri.BiografiaBionda, alta, slanciata, Giada Desideri è divenuta famosa per il ruolo di "Claudia Costa" in "Un posto al sole", che ha interpretato dal 1996 (dalla prima puntata) al 1998 (puntata 278), tornando nel 1999 (dalla puntata 627 alla puntata 704) e nel 2003 (dalla puntata 1138 alla puntata 1188).Ha partecipato ad altre fiction tv, tra cui "Non lasciamoci più", "Una donna per amico 2" e "Don Matteo 3". Ha avuto la nominations alla "Telegrolle" per il ruolo avuto in "A casa di Anna". Appare su Rai Uno nelle serie tv "Gente di mare" (2005) e "Gente di mare 2" (2007).Per il grande schermo, la ricordiamo in "Un caso d'amore" di Riccardo Sesani (1996), "Animanera" di Raffaele Verzillo e "L'anno mille" di Diego Febbraro (2008).Vita privataDal 2006 è la compagna di Luca Ward, noto doppiatore ed attore, dal quale ha avuto due figli, Lupo e Luna.FilmografiaCinemaTelevisioneCollegamenti esterni |
1,240,584 | http://it.wikipedia.org/wiki/Cuius_commoda%2C_eius_et_incommoda | Cuius commoda, eius et incommoda.Cuius commoda eius et incommoda'" alla lettera " chi trae vantaggio da una situazione, deve sopportarne anche i pesi" è una espressione latina che indica il principio che gli oneri devono essere a carico di chi gode dei benefici di un "bene". Applicazioni di questo principio si trovano, ad esempio, nel diritto italiano, nell'articolo 2049 che attribuisce ai "padroni" e ai committenti la responsabilità per i danni arrecati dal fatto illecito dei "commessi" nell'esercizio delle "incombenze a cui sono adibiti"Secondo questo stesso principio la responsabilità di chi non trae un corrispettivo dalla propria attività è particolarmente attenuata. Proprio perché non ha goduto i "commoda", all'ordinamento giuridico non pare equo far pesare gli "incommoda" quando sono palesemente sproporzionati. Si veda il caso del deposito, dove in base al capoverso dell'articolo 1768 c.c. " " Se il deposito è gratuito, la responsabilità è valutata con minor rigore".Analogamente il mandatario (il cui rapporto si presume oneroso ex art 1709) è tenuto a eseguire il mandato con la diligenza del buon padre di famiglia, ma se il mandato è gratuito, la responsabilità per colpa è valutata con minor rigore. Se coesiste, invece un soggetto che ha goduto i "commoda", sicuramente nei suoi esclusivi confronti la responsabilità verrà valutata secondo i criteri ordinari e non secondo quelli "attenuati".La responsabilità del vettore è attenuata nei confronti del terzo trasportato "per cortesia" e non trova applicazione la presunzione di responsabilità prevista dall'art. 1681 c.c.Una particolare applicazione del principio "cuius commoda, eius et incommoda" lo si ha nel contratto di "società" in cui vi è il divieto del patto leonino per cui è vietato il patto che esclude un socio dagli utili o dalle perdite, proprio per quel nesso inscindibile tra i "pesi" e i "benefici".NoteVoci correlateBrocardiFrasi latine |
1,307,467 | http://it.wikipedia.org/wiki/Contal | Contal.La Mototri Contal è stata una casa automobilistica francese fondata a Neuilly nel 1901 da Camille Contal.La StoriaEssenzialmente tutte le automobili Contal erano abbastanza simili tra loro i veicolo in se erano piuttosto semplici, si trattava di un triciclo con due ruote sterzanti davanti e una ruota posteriore trainante sopra la quale era posta l'asse dove vi era posto per il guidatore. Le parti meccaniche erano sistemate nella parte anteriore del veicolo proprio sotto il sedile per il passeggero, il quale si trovava tra le due ruote sterzanti e che stranamente si trovava davanti al conducente e non viceversa come su tutte le automobili.Le prime prodotte furono vetture elettriche ma nel 1905 venne prodotto il Mototri 4 HPcon trazione a catena sull'unica ruota posteriore.Con l'avvento di motori sempre più potenti e di tecnologie più avanzate la Contal fu costretta a chiudere battenti nel 1908.La Pechino -ParigiMa il vero motivo della popolarità della marca fu per la sua partecipazione al Raid Pechino-Parigi nel 1907, nel quale Camille Contal mise alla guida del suo triciclo, per l'occasione equipaggiato a 6 HP, Auguste Pons e come unico passeggero il meccanico Octave Foucault che però furono l'equipaggio più sfortunato della gara perché costretti a ritirarsi e ad abbandonare il loro veicolo nel bel mezzo del Deserto del Gobi rischiando addirittura di morire se non ci fosse stato l'intervento di alcuni nomadi mongoli che li riportarono sani e salvi a Pechino.Voci correlateCollegamenti esterniCase automobilistiche per nome|ContalCase automobilistiche francesiCase automobilistiche del passato francesiMototri Contal |
2,714,488 | http://it.wikipedia.org/wiki/HD_55070 | HD 55070.HD 55070 è una stella gigante gialla di magnitudine 5,46 situata nella costellazione del Cane Maggiore. Dista 643 anni luce dal sistema solare.OsservazioneSi tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe; grazie alla sua posizione non fortemente australe, può essere osservata dalla gran parte delle regioni della Terra, sebbene gli osservatori dell'emisfero sud siano più avvantaggiati. Nei pressi dell'Antartide appare circumpolare, mentre resta sempre invisibile solo in prossimità del circolo polare artico. La sua magnitudine pari a 5,5 fa sì che possa essere scorta solo con un cielo sufficientemente libero dagli effetti dell'inquinamento luminoso.Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra dicembre e maggio; nell'emisfero sud è visibile anche all'inizio dell'inverno, grazie alla declinazione australe della stella, mentre nell'emisfero nord può essere osservata limitatamente durante i mesi della tarda estate boreale.Caratteristiche fisicheLa stella è una gigante gialla; possiede una magnitudine assoluta di -1,01 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare.Voci correlateCollegamenti esterniStelle di classe spettrale G |
466,217 | http://it.wikipedia.org/wiki/Mehmet_IV | Mehmet IV.Figlio del sultano Ibrahim I (1640-1648) e di una sua concubina, Turhan Hadice, poco dopo la sua nascita i genitori ebbero una violenta lite, ed Ibrahim infuriato strappò Mehmet dalle braccia della madre e lo gettò in una piscina. Fortunatamente, il neonato venne salvato.Mehmet IV era noto con il soprannome di "Avcı", "il cacciatore", poiché passava gran parte del proprio tempo a caccia.Il suo regno è degno di nota per una breve ripresa delle fortune ottomane, sotto la guida del famoso Gran Visir Mehmet Köprülü. Köprülü riconquistò le isole dell'Egeo dai Veneziani e combatté numerose campagne. Il suo intervento in Transilvania (1663) tuttavia determinò la guerra austro-turca (1663-1664) nella quale il suo successore, e figlio, Köprülü Fazil Ahmet fu sconfitto da Raimondo Montecuccoli nella battaglia di Mogersdorf, che pose fine alla guerra (pace di Eisenburg).Quando, nel 1667, Mehmet IV si alleò con i Cosacchi di Petro Doroshenko, sembrò che la Sublime Porta fosse vicina ad estendere il proprio dominio sulla Podolia e sull'Ucraina. Ma questa alleanza era molto sgradita alla maggioranza dei cosacchi, dei polacchi e dei russi, tanto che questi ultimi, il 19 settembre 1676, arrestarono Doroshenko e lo deportarono a Mosca.A questo periodo risalgono le vittoriose battaglie dei cosacchi dello Zaporož'e (che erano sempre rimasti fedeli ai russi) contro Mehmet IV ed il famosissimo episodio dello "scambio epistolare" con quest'ultimo. Il fatto rimase ben scolpito nella memoria della gente dell'Ucraina e della Russia tanto da colpire la fantasia del grande pittore Il'ja Efimovič Repin che dedicò ben dodici anni della sua vita per completare un imponente quadro dedicato all'evento: "I Cosacchi dello Zaporož'e scrivono una lettera al Sultano di Turchia".Il successivo Visir, Kara Mustafa, si dimostrò meno capace. Nel 1683 l'Impero ottomano, scaduto il termine di 20 anni previsto dal trattato di pace di Eisenburg, dichiarò nuovamente guerra all'Austria. Appoggiando la rivolta ungherese guidata da Imre Thököly contro il dominio imperiale, Kara Mustafa marciò alla testa di un imponente esercito attraverso l'Ungheria e giunse ad assediare Vienna. Sulle colline di Kahlenberg, presso la capitale austriaca, però, gli Ottomani vennero ripetutamente sconfitti dalle forze imperiali guidate da Carlo V, duca di Lorena, e da quelle polacche del re Giovanni III Sobieski (1674-1696).Kara Mustafa venne fatto strangolare a Belgrado da Mehmet IV e la sua testa venne posta su una colonna all'esterno del Palazzo di Edirne ma ciò non fu sufficiente per il sultano per salvare il trono: egli venne deposto e imprigionato ad Edirne, vicino alle sue riserve di caccia favorite (1687).Il regno di Mehmet IV è importante perché con esso si concluse formalmente l'epoca in cui i sultani ottomani erano di fatto i veri reggitori dell'impero: nel 1656 egli cedette i suoi poteri esecutivi al visir Mehmed Köprülü, inaugurando in questo modo l'era in cui i Gran Visir erano il vero potere dietro il trono di Istanbul.Altri progettiDinastia ottomanaSultani dell'Impero ottomanoMehmed IV |
2,307,945 | http://it.wikipedia.org/wiki/Letteratura_martirologica | Letteratura martirologica.Per letteratura martirologica'" si intende l'insieme delle opere letterarie scritte in onore dei martiri cristiani.Caratteri generaliLa letteratura martirologica degli inizi comprendeva per lo più narrazioni in prosa molto semplici (Atti, Passioni, Leggende), che avevano soltanto lo scopo pratico di offrire ai cristiani modelli di uomini coraggiosi da imitare nei momenti di difficoltà ed erano incentrati per lo più sul momento del processo, quando il martire “testimoniava” la propria fede pur nella consapevolezza di andare incontro alla morte.Il termine martire, infatti, deriva dal greco μάρτυς, "testimone", ed era quindi originariamente un termine giuridico: il martire era, dunque, un testimone straordinario, che sulle orme del martire per eccellenza, Gesù, metteva a rischio la vita pur di non rinnegare la propria fede. Per questo il momento principale delle opere martirologiche non è la tortura, bensì il processo, il momento della testimonianza.GenesiIl fervore religioso che animava le folle che si riunivano presso le tombe dei martiri ha avuto riflessi anche in ambito letterario. A partire dal secolo II, ma soprattutto tra il secolo IV ed il V, dopo il periodo delle grandi persecuzioni, si è sviluppata una specifica letteratura religiosa con uno schema narrativo scandito dai momenti fondamentali del martirio: il processo, l’arresto, la prigionia, la tortura e infine l’esecuzione di cristiani. L’interesse per la biografia dei santi martiri coinvolgeva tanto le classi basse quanto quelle più alte: la nuova fede cristiana, infatti, permetteva alle élites colte di accettare per il loro valore spirituale racconti che normalmente esse avrebbero respinto.Sulla genesi della letteratura martirologica sono state avanzate sostanzialmente due ipotesi: una pagana e una cristiana.Stando all’ipotesi pagana, gli acta martyrum dipenderebbero essenzialmente da due modelli: gli acta martyrum paganorum, definizione con cui i sostenitori dell’ipotesi pagana indicano dei frammenti di papiro trovati in Egitto, che testimoniano i processi subiti da alcuni alessandrini durante il regime romano; e gli exitus virorum illustrium (che probabilmente circolavano nel secolo I), descrizioni della morte violenta di personaggi eminenti per mano di imperatori dispotici. La circolazione degli acta martyrum paganorum doveva essere molto limitata e sarebbe una forzatura pensare che sia arrivata ai redattori cristiani. Riguardo gli exitus virorum illustrium, invece, abbiamo testimonianza della loro diffusione nelle "Epistulae" di Plinio il Giovane (VIII 12, 4-5), che però ne parla come di laudationes funebres e non come di narrazioni incentrate sugli ultimi momenti di vita delle vittime di tiranni. Nulla avrebbero a che vedere, quindi, con gli acta.L’ipotesi cristiana, invece, sostiene una lettura degli acta martyrum come continuazione del Nuovo Testamento. Come gli Atti degli Apostoli conservano il racconto dei primi martiri e soprattutto le parole che lo Spirito Santo ispirò loro, così anche la memoria delle gesta dei martiri successivi e delle rivelazioni che lo Spirito aveva fatto attraverso le loro labbra andava conservata e tramandata. Tale compito sarebbe stato affidato agli acta martyrum. Tuttavia non ci sono fonti che autorizzino a pensare che alcuni cristiani accorressero ai tribunali per raccogliere le ultime parole dei martiri come rivelazione divina, né possiamo presupporre una consapevole volontà dei redattori degli acta di mettersi in posizione di continuità rispetto ai redattori del Nuovo Testamento. Gli acta, inoltre, limitano la narrazione agli ultimi momenti di vita del martire, mentre degli apostoli vengono raccontati anche il momento della vocazione, la predicazione e i miracoli compiuti. Infine, supponendo che gli acta autentici – vale a dire quelli composti tra la fine del II e il IV secolo – avessero lo statuto di testi sacri, sarebbe sorprendente il fatto che ci siano arrivati in numero così ridotto.Generi letterariLa letteratura martirologica assunse fin dalle origini varie forme: la narrazione poteva prendere la forma di lettere inviate da una comunità all’altra, quella di un dialogo o quella di un vero e proprio racconto.ActaIn senso stretto il termine acta'" indica le relazioni ufficiali degli amanuensi dei tribunali di corte ove si svolgevano i processi contro i cristiani. Il titolo però è stato poi esteso ad un genere narrativo incentrato sul processo e sulla morte dei martiri, che probabilmente traeva spunto dagli atti veri e propri. Al di là delle possibili variazioni, lo schema della narrazione e gli atteggiamenti mentali dei protagonisti erano sempre gli stessi, al punto da risultare monotoni. Oltre al racconto dell’udienza davanti al giudice, essi potevano contenere particolari relativi all’arresto, alla detenzione e all’esecuzione dei condannati. L’interrogatorio del magistrato consentiva di inserire nozioni di dottrina cristiana attraverso le risposte edificanti del martire.Trattandosi di opere destinate ai fedeli, i primi acta non erano elaborati dal punto di vista stilistico. Il loro carattere originario era la semplicità. Solo in un secondo momento, quando ormai lo scopo pratico era stato raggiunto, si badò anche all’aspetto letterario e si produssero opere di letteratura martirologica più raffinate. È il caso, ad esempio, del "Liber Peristephanon" di Prudenzio, che si pone come ambiziosa alternativa cristiana ai capolavori della letteratura pagana.ItinerariaLa svolta nel culto dei martiri e, di conseguenza, nella letteratura martirologica, avvenne quando il Cristianesimo divenne religione lecita, prima con l’editto di Milano del 313, emanato da Costantino, che liberalizzava il culto cristiano, e poi con l'editto di Tessalonica del 380, emanato da Teodosio, che rendeva il Cristianesimo religione ufficiale dell’Impero Romano. La Chiesa, uscita vittoriosa dalla guerra contro i nemici pagani, stava ora costruendo la sua forza e stabilità proprio sulle figure dei suoi campioni martiri, fautori di tale vittoria. I principali luoghi di culto, gestiti dai vescovi, sorsero in quelli che erano stati luoghi di martirio. Nel frattempo iniziava a diffondersi il culto delle reliquie. Pertanto, quando i Cristiani potettero manifestare liberamente i propri sentimenti religiosi, le celebrazioni dei martiri cominciarono a superare il loro ristretto ambito locale, e i luoghi che conservavano le sante reliquie divennero meta di pellegrinaggi.Il culto dei martiri portò alla nascita di un nuovo genere letterario finalizzato a fornire una guida pratica, ma a volte anche una guida spirituale, ai fedeli che decidevano di intraprendere il cammino verso i principali loca sanctorum: gli Itineraria'". Essi talvolta erano dei meri elenchi di località cariche di significati spirituali che il pellegrino incontrava nel suo percorso e doveva visitare, altre volte fornivano invece anche descrizioni di tali luoghi, indicazioni su riti da compiere, su passi biblici da leggere e su preghiere da recitare, nonché notizie agiografiche e citazioni di episodi tratti dalle Sacre Scritture.Leggende e PassioniRientrano nell’ambito della letteratura martirologica il genere delle "'Leggende'", nelle quali prevale l’elemento miracolistico, e il genere delle "'Passiones'", nelle quali il momento del dialogo con l’autorità politica ha lasciato maggiore spazio all’elemento narrativo. Spesso questi testi avevano valore edificante perciò la crudeltà delle torture subite dal martire poteva essere esasperata volontariamente: quanto più il martire aveva sofferto, tanto più grande era stata la vittoria sua e quindi, attraverso il suo sacrificio, della Chiesa.Altre opere martirologicheAppartengono, infine, alla letteratura martirologica anche narrazioni di martirio inserite all’interno di opere di altro genere: un esempio per tutti, l’opera storiografica scritta nel V secolo da Vittore di Vita, "Historia persecutionis Africanae provinciae", che si può considerare al confine tra la storiografia e l’agiografia.Destinazione d'usoSulla consuetudine di leggere gli acta durante funzioni liturgiche abbiamo numerose testimonianze negli autori antichi, ma non c’è niente che li connetta alla celebrazione eucaristica. Possiamo pensare che presso la tomba di un martire, in occasione dell’anniversario della sua morte, si compissero una serie di riti tra i quali la lettura del racconto del suo martirio – appartenente alla Liturgia della Parola – e l’Eucarestia, ma questo non implica una stretta connessione tra i due momenti. Quando la Liturgia della Parola e l’Eucarestia si fusero, infatti, nella celebrazione non entrarono le letture degli acta, ma solo le letture bibliche.NoteLetteratura cristiana antica |
1,700,041 | http://it.wikipedia.org/wiki/Juan_Fern%C3%A1ndez_de_Velasco | Juan Fernández de Velasco.Suo padre fu Iñigo Fernandez de Velasco, Duca di Frias e sua madre fu Maria Angela de Aragón y Guzmán.Egli dapprima sposò Maria Tellez-Giron. La loro unica figlia fu Ana de Velasco y Girón, la quale sposò il Duca Teodosio II di Braganza, dando alla luce nel 1604, Giovanni, che venne incoronato Re del Portogallo con il nome di Giovanni IV il 1 dicembre 1640.Dopo la morte della sua prima moglie, Juan Fernández de Velasco si risposò con Joana Fernández de Córdova y Enríquez. La coppia diede alla luce altri tre figli:Egli ottenne inoltre il titolo di Conestabile di Castiglia dal padre e fu presente anche alla firma del Trattato di Londra (1604).Juan Fernández de Velasco fu inoltre Governatore del Ducato di Milano tre volte: 1592-1595; 1595-1600; 1610-1612. Nel 1595 guidò le armate spagnole nella Battaglia di Fontaine-Française contro i francesi, dove la vittoria gli sfuggì per eccessiva precauzione.FontiJuan Fernández de Velasco, 5th Duke of Frías |
1,261,270 | http://it.wikipedia.org/wiki/Tauro_%28console_361%29 | Tauro (console 361).Taurus (consul 361)BiografiaSuo padre era di umili origini; ebbe tre figli, Armonio, morto nel 391 circa, Eutichiano, prefetto del pretorio d'Oriente e console nel 398, e Aureliano, prefetto del pretorio d'Oriente e console del 400.Tauro fu prefetto del pretorio d'Italia e d'Africa, nonché "patricius", dal 355 al 361, e console nel 361. Nell'anno del suo consolato, il cesare Giuliano, di stanza in Gallia, venne proclamato augusto dalle truppe e si mosse con l'esercito contro l'augusto Costanzo II, che si trovava in Oriente. Quando la notizia che Giuliano aveva valicato le Alpi giunse a Roma, i consoli Tauro e Flavio Florenzio, sostenitori di Costanzo, abbandonarono la città; allora Giuliano li fece indicare nei documenti come consoli fuggitivi. In seguito venne condannato per questa fuga al processo che si tenne a Calcedonia e inviato in esilio a Vercelli.NoteBibliografiaConsoli imperiali romani|Tauro 361Taurus (consul 361) |
7,717,469 | http://www.soldiblog.it/post/772/la-tassa-sui-rifiuti-tarsu-si-ricicla-in-tariffa-di-igiene-ambientale-tia | La tassa dei rifiuti si ricicla in tariffa comunale di Igiene Ambientale con il nuovo anno solare per tutti i comuni con oltre 5.000 abitanti. In realtà la T.I.A. è già presente in molti enti locali in quanto legittimata a decorrere dal 1999 da un decreto ministeriale (Decreto Ronchi). La vera novità consiste nel fatto che a partire da quest’anno tutti i comuni con più di 5.000 abitanti dovranno obbligatoriamente conformarsi alla nuova “tassa spazzatura”.Salutiamo dunque la “cara” e vecchia TARSU per dare il benvenuto ad una gabella che oltre ai dati fissi come la superficie dell’immobile (tarsu), computa una serie di parametri più’ variabili e personali, come il numero degli occupanti l’immobile e l’effettiva produzione di rifiuti in termini sia quantitativi che qualitativi (v. sito Aduc). |
1,626,683 | http://it.wikipedia.org/wiki/Vai_e_vivrai | Vai e vivrai."Vai e vivrai'" (Va, vis et deviens)", è un film del 2005, diretto da Radu Mihaileanu.TramaAfrica, 1984. Il Mossad, i servizi segreti israeliano, stanno organizzando la cosiddetta "Operazione Mosè" che, con la complicità della CIA e dell'NSA statunitensi, ha come obiettivo il trasferire in Israele un folto gruppo di ebrei etiopi (i "Falascia"), un gruppo religioso di origine assai remota, facendoli passare attraverso dei campi profughi in Sudan.In uno di questi campi, a cui arriva un gruppo di etiopi, vive insieme alla madre Shlomo, un bimbo etiope, ma cristiano.Un giorno, una madre ebrea perde il bambino appena nato, e la madre di Shlomo, che comprende come la possibilità di sopravvivere in quel campo profughi sia quasi nulla per il suo bambino, affida quest'ultimo alla donna ebrea, sperando che, quando gli agenti del Mossad arriveranno, Shlomo possa fuggire dal campo fingendosi ebreo.Il trucco funziona, e Shlomo riesce ad arrivare in Israele.Qui, adottato dalla famiglia Harrari, cresce in mezzo alle guerre, all'amore per una ragazza (Sarah), che in seguito sposerà, agli studi religiosi e al disprezzo che alcuni (tra cui il padre di Sarah) hanno per lui (infatti è nero, e non bianco). Tuttavia, pur essendo abbastanza felice, sente fortemente il desiderio di tornare dalla madre, rimasta in Sudan, e gli pesa molto il segreto di non essere ebreo.In seguito, si trasferisce a Parigi, per studiare come medico, e nel finale del film lo si vede, tra i Medici senza Frontiere, reincontrare l'anziana madre: il suo sogno è stato coronato.Collegamenti esterniFilm drammaticiLive and Become (film) |
2,337,771 | http://it.wikipedia.org/wiki/Michele_Seccia | Michele Seccia.Attualmente ricopre l'ufficio di vescovo di Teramo-Atri ed è membro della Commissione Episcopale per l'educazione cattolica, la scuola e l'università.BiografiaHa studiato nel seminario diocesano di Barletta e in quello regionale di Molfetta, in seguito ha conseguito il baccalaureato in filosofia e teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, la laurea in filosofia presso l'Università "La Sapienza" di Roma ed ha ottenuto la licenza in teologia morale presso l'"Alfonsianum".Venne ordinato sacerdote il 26 novembre 1977.Nello stesso anno è stato nominato viceparroco della parrocchia dello "Spirito Santo", di cui è divenuto parroco dal 1985 al 1992. Fino al 1982 è stato direttore dell'Ufficio catechistico.Nel 1978 è stato nominato docente di teologia morale all'Istituto superiore di scienze religiose e ha insegnato religione e filosofia nei licei statali. Dal 1987 al 1997 è stato vicario generale dell’arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie.Ricevette l'ordinazione episcopale l'8 settembre 1997 diventando vescovo di San Severo.Il 24 giugno 2006 è stato trasferito alla diocesi di Teramo-Atri.L'8 settembre 2006 ha iniziato il suo servizio episcopale a Teramo.Genealogia episcopalePersonalità legate a San Severo|Seccia, Michele |
7,223,908 | http://www.autoblog.it/post/13322/myspecialcar-2008-emozione-abarth | La Punto SS esprime il massimo della piccola Fiat da cui deriva e rappresenta, come già sappiamo, uno step evolutivo piuttosto corposo rispetto alla Punto Abarth 155Cv. Il kit, consegnato in una stupenda cassa di legno smontabile (il coperchio con lo stemma è perfetto da appendere il garage…) comprende un numero notevole di ricambi: iniettori, turbina, tubazioni, kit assetto, kit freni ed accessori. Una volta montato dagli installatori ufficiali viene omologato e collaudato e l’auto è così pienamente in regola con il codice della strada, forte dei suoi 180Cv e della garanzia ufficiale. I 20.000km posti come limite per il montaggio del kit sulle auto già vendute è motivato da uno studio realizzato da Fiat, secondo il quale entro questo chilometraggio anche un motore sfruttato sempre al 100% può ancora garantire l’affidabilità tale da poter accogliere la modifica senza contro indicazioni. Anche volendo acquistare una SS nuova sarà necessario acquistare e targare una Abarth 155Cv, per poi convertirla subito con il kit e procedere all’aggiornamento della documentazione.Un assaggio della Punto SS sul piccolo tracciato di prova mi ha permesso di scoprire ulteriori aspetti: il simpatico responsabile testing Zampieri, che conosce Autoblog perché era alla guida della 500 Abarth rossa che abbiamo più volte citato e “spiato” al Ring, non si è certo risparmiato ed i 180Cv si sentono tutti. Nelle prime due marce la trazione, sulla pista bagnata della prova, non era perfetta ma assetto e gomme riescono a comportarsi egregiamente, pur in assenza di un differenziale autobloccante, che al momento è in fase di test, ma di cui non è certa la commercializzazione. Il controllo di stabilità resta sempre attivo ma è stato adeguato alle doti della SS, quindi risulta più permissivo e fluido nel suo intervento persino nella guida indiavolata tra i birilli, dove il posteriore consente qualche grado di sovrasterzo per migliorare gli inserimenti e sopratutto non si ha la sensazione di venire continuamente “frenati” dal grande fratello elettronico.Parlando dell’aspetto commerciale, Abarth è molto felice delle vendite Punto. Stupisce il 18% di clientela femminile, un dato davvero interessante visto il target del marchio. Oltre il 75% delle Punto vendute è stato acquistato nel colore bianco e presto vedremo un grigio sia per Punto che per 500 Abarth. A proposito di combinazioni cromatiche, i cerchi da 18″ della SS veranno realizzati in bianco ed argento, quest’ultimo particolarmente indicato per chi acquisterà la vettura in colore nero.La Abarth 500 è la grande assente nello scenografico tendone Abarth, visto che il suo lancio sul mercato Italiano avverà soltanto a ridosso delle vacanze estive. Di lei scopro che la versione “base” da 135Cv avrà lo stesso propulsore della Punto 155Cv in versione depotenziata, mentre sulla SS e sui suoi sviluppi futuri non è possibile sapere niente più di quello che è già stato anticipato. In compenso, oltre ad una gloriosa 131 Abarth, fa bella mostra di sé una Punto Abarth smontata sulla quale, in diretta, viene montato il kit SS, per dimostrare agli appassionati quanto sia corposo l’intervento tecnico realizzato. A domande più “intriganti”, quali una futura Bravo Abarth oppure un interessamento verso i motori a gasolio, i “no” sono chiari e limpidi, ma le bocche sono cucite in merito ai prossimi progetti dopo Punto e 500.Abarth non finisce di stupire e la più grande sorpresa è un giro sulla Punto S2000 ufficiale da rally insieme al pilota ligure Pisi: casco in testa, cinture allacciate ben strette, il sedile è così basso che il percorso si vede a malapena. Il pilota usa le prime due marce con il cambio sequenziale e ricorre continuamente al freno a mano idraulico per far girare la Punto su stessa. Al resto pensa la trazione integrale ed il motore, che però soffre i bassi regimi e costringe a qualche sfrizionata in uscita. I traversi di potenza, l’aderenza, la rapidità del cambio e l’agilità della S2000 sono anni luce da qualunque auto stradale, ma quello che colpisce di più è l’apparente semplicità con la quale il pilota fa ballare la Punto tra i birilli: i movimenti in realtà sono ben calibrati e minimizzati in funzione della prestazione pura. Peccato poter inserire solo la terza marcia per un attimo, senza provare l’emozione di qualche passaggio sul veloce, ma i pochi minuti sul sedile finiscono in un lampo ed è già ora di scendere. |
517,761 | http://it.wikipedia.org/wiki/Da_un_villaggio_in_memoria_del_futuro | Da un villaggio in memoria del futuro."'Da un villaggio in memoria del futuro", in passato anche tradotto come "Il villaggio della nuova vita" (presso Mondadori, nel 1972) o come "Ricerca di una terra felice"' (presso Einaudi, nel 1968), è il titolo italiano di un romanzo filosofico dello scrittore sovietico Andrej Platonov.TramaIl romanzo è ambientato nella località allegorica di Cevengur, una città immaginaria del cuore della Russia rurale i cui abitanti scelgono di applicare progressivamente una forma di comunismo integrale. Il lavoro stesso viene abolito, i borghesi sono eliminati dalla città, i pochi abitanti sono quotidianamente impegnati in un inutile e continuo spostamento delle abitazioni e delle coltivazioni, praticato solo in quanto improduttivo.Si tratta di una metafora distopica, in cui il lavoro, in netta contrapposizione con le posizioni del razionalismo costruttivistico, è permesso solamente allorquando non comporta alcun beneficio.Tuttavia la vita del villaggio viene turbata dal continuo contatto con la civiltà esterna; l'arrivo di due amanti, Sofia e Simon, riporta alla memoria dei cittadini i loro amori perduti, e li costringe ad affrontare il fatto che il comunismo non sia in grado di esaurire ogni loro desiderio. Alla ricerca di una soluzione definitiva all'infelicità umana, gli utopisti di Cevengur s'immergono uno ad uno nel lago su cui si affaccia la cittadina, esprimendo un desiderio ciascuno per il futuro.EdizioniRomanzi filosofici |
7,011,457 | http://guide.supereva.it/alleanza_nazionale/interventi/2004/07/169404.shtml | Perché non sono stati rispettati i tempi per la conclusione dei lavori del primo lotto in piazza Santa Maria Novella? E' il quesito posto all'amministrazione dal consigliere di Alleanza Nazionale Jacopo Cellai. «I lavori di risistemazione del primo lotto della piazza, che riguarda via degli Avelli - ricorda Cellai in una interrogazione - dovevano iniziare nel giugno 2003 e concludersi entro 200 giorni, come comunicava l'architetto Maurizio Barabesi rispondendo ad specifica domanda dell'allora consigliere comunale Antonio Andriulli. L'allora assessore Vincenzo Bugliani, durante l'incontro, il 25 marzo scorso, con l' "Associazione S.M.Novella", aveva dichiarato e garantito, a nome della giunta, a residenti, commercianti, albergatori ed operatori economici della zona interessata che sicuramente i lavori sarebbero terminati entro il 30 giugno scorso. Nonostante le formali richieste degli operatori - sottolinea il consigliere di Alleanza Nazionale - di sospendere i lavori nella stagione estiva, per evitare il protrarsi di una situazione da tempo gravemente lesiva dei loro legittimi interessi proprio nel periodo più interessato dal turismo, l'amministrazione comunale ha inteso proseguirli, garantendo, peraltro, la loto conclusione per la data sopra citata. I lavori, però, sono stati ripetutamente interrotti, con il conseguente allungamento dei tempi». Cellai vuole anche conoscere «sulla base di quale progetto i lavori verranno portati avanti, con particolare riferimento alle scelte attinenti quel che resta del prato erboso, la fontana e l'arredo urbano di Santa Maria Novella», «se corrispondono al vero le citate affermazioni dell'ex assessore Bugliani e del suo staff per le quali non esisterebbe, ad oggi, la disponibilità finanziaria per dar seguito ai lotti successivi al rifacimento di via degli Avelli», «se risponda a verità che si sia dovuti intervenire in più riprese in questa strada, essendo stata calcolata in modo erroneo l'inclinazione dei tombini di scarico» e, infine «se e come si intenda riparare al danno causato agli operatori economici». (mr) |
7,706,847 | http://www.polisblog.it/post/2803/montecatini-tutto-il-governo-berlusconi-alla-corte-di-marcello-dellutri-per-il-convegno-nazionale-del-buongoverno | Durante il prossimo weekend (14 – 16 novembre) il Circolo del Buongoverno celebrerà il suo 7° Convegno nazionale per sancire l’ingresso ufficiale nel Popolo della libertà e per l’occasione l’intero Governo accorrerà alla corte di Dell’Utri. Ci saranno praticamente tutti i ministri del Silvio III: Ronchi, Gelmini, Frattini, Sacconi, Carfagna, Bondi, Vito, Meloni, Fitto, Brunetta e poi i sottosegretari Brambilla, Micchiché… |
2,830,799 | http://it.wikipedia.org/wiki/Teatro_Animosi | Teatro Animosi.Il Teatro Animosi'" è il principale teatro della città di Carrara spesso citato come "'Gli Animosi'". Situato nel quartiere di “For’d’Porta” (fuori di porta), si affaccia sulla pedonale Piazza Cesare Battisti.L'attuale stagione teatrale è composta da prosa, musica lirica, balletto, concerti di musica classica e di musica leggera. I locali del ridotto ospitano conferenze, convegni, presentazioni, concerti e mostre.StoriaIl teatro fu fondato grazie all’impegno di un gruppo di cittadini, esponenti della nobiltà e dell’alta borghesia, riunitisi in una “Accademia del Teatro” nel 1836; la città era sprovvista di un vero e proprio teatro, visto che la struttura precedente, già esistente nel Palazzo Ducale di Carrara, era stata demolita per esigenze legate all’insediamento della Accademia di belle arti. Le spese per l'edificazione del nuovo edificio furono sostenute dai soci accademici i quali erogarono ingenti somme di denaro, a titolo di sottoscrizione o per la diretta proprietà dei palchi.Il progetto venne affidato al celebre architetto neoclassico lucchese Giuseppe Pardini. L'edificio fu inaugurato il 26 dicembre 1840 senza l’auspicato intervento del duca Francesco IV di Modena al quale era stato fatto omaggio del palco centrale. Lo spettacolo inaugurale (prosa) fu La donna ambiziosa di Aurelio Nota.La prima opera lirica venne rappresentata del 1842 con una messa in scena di Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti.Nel 1864 all’interno del Teatro si approntarono alcune sale ad uso di Casino Civico, l’attuale ridotto, con stanze da gioco, da biliardo e di lettura. In seguito i locali del Casino Civico vennero dotati di un ingresso indipendente (1882) e quindi completati da un ampio scalone di accesso in marmo disegnato dall’architetto Enrico Bonanni (1912).Con l’apertura del nuovo e più capiente Politema Giuseppe Verdi, nel 1892, il Teatro degli Animosi perse la sua centralità. Nel 1906 venne quindi convertito ad un uso più moderno con l’insediamento al suo interno del Cinematografo Paris, poi Cinematografo Carrarese.Nel secondo dopoguerra, pur restando prevalente l’attività cinematografica, gli Animosi ospitarono anche incontri di pugilato (dal 1961).Nel 1964 il teatro diventa di proprietà del Comune di Carrara, ed inaugura un nuovo corso con l’apertura del concorso di cinematografia 8 e 16mm. Città di Carrara (1967).Nel 1968 al suo interno si svolse un celebre Congresso mondiale degli Anarchici.Dal 1969 ripresero le attività concertistiche e gli spettacoli di prosa con Mistero buffo di Dario Fo e Franca Rame.Chiuso per un lungo intervento di restauro, dal 1986 il teatro ha definitivamente abbandonato le manifestazioni cinematografiche ed ha ospitato con regolarità una Stagione teatrale con prosa, musica e balletto.Nel 2006 un ampio intervento di riqualificazione urbanistica ha interessato la zona, e la piazza antistante al teatro è stata ripavimentata secondo un progetto ideato da Angelo Mangiarotti.ArchitetturaEsternoDi chiara ispirazione neoclassica, il Teatro degli Animosi è impreziosito da una facciata tripartita, interamente realizzata in Marmo di Carrara. Le due ali a bugnato concluse da paraste ed animate da una finestra per livello, incorniciano un pronao esastilo con massicci pilastri al livello inferiore, e colonne ioniche al livello superiore. L’insieme è concluso da una balaustra con iscrizione dedicatoria e motivi a ghirlanda. Il progetto originale dell’architetto Pardini prevedeva la realizzazione di sei statue a tutto tondo a soggetto allegorico da porsi sulla balaustra, ed una scalinata in marmo a sopraelevare l’intero edificio.La facciata laterale, prospicente la Piazza Garibaldi, prosegue l'ordine della facciata pur senza l'uso massiccio di marmi, con lesene doriche al pianterreno e ioniche al primo, intervallate da ampie finestre.InternoIl foyer, con soffitto a cassettoni, è tripartito da otto colonne di ordine dorico in marmo bianco di Carrara. La sua decorazione comprende medaglioni in gesso rappresentanti musicisti e poeti italiani, opera di Carlo Nicoli, e i modelli in gesso della ‘’’Musica’’’ e della ‘’’Poesia’’’ di Carlo Chelli, opere destinate al teatro di Santiago del Cile.La sala è divisa in tre ordini di palchi (in tutto cinquantasei) e un loggione, scanditi da colonne in marmo. La decorazione pittorica attuale venne eseguita nel 1870 da Carlo Pellini. Al di sotto di questa esiste ancora la decorazione originale, visibile grazie ad una finestra di restauro nel primo ordine di palchi a destra. I diversi ordini sono collegati tra loro da scale in marmo.Il ridotto decorato in stile impero con stucchi bianchi e dorati, presenta ancora parte degli arredi originari, divani, sgabelli e specchi di grande dimensione.Il boccascena è largo otto metri, il palcoscenico misura 14x11,50 metri e la graticcia è alta dieci metri. Non esiste buca per l’orchestra.CuriositàIl Teatro Animosi adattato a cinematografoIl Teatro deve il suo nome all'iscrizione inserita nella balaustra, dettata dal letterato locale Andrea Micheli Pellegrini:BibliografiaTeatri |
1,889,261 | http://it.wikipedia.org/wiki/Nazionale_di_pallavolo_femminile_della_Serbia | Nazionale di pallavolo femminile della Serbia.La nazionale di pallavolo femminile della Serbia'" è una squadra europea composta dalle migliori giocatrici di pallavolo della Serbia. La squadra è sotto l'egida della "Federazione Serba di Pallavolo (Odbojkaški Savez Srbije - OSS)". Al 25 agosto 2008 la Serbia è al 6° posto nel ranking mondiale.StoriaLa Serbia è una delle più giovani nazionali di pallavolo: nata nel 2007, dal 1949 al 1990 le giocatrici serbe hanno giocato nella nazionale Yugoslava. Con la dissoluzione della Jugoslavia la nazionale prende il nome di Repubblica federale di Jugoslavia mentre dal 2003 fino al 2006 verrà chiamata Serbia e Montenegro. Nonostante la sua giovane vita la nazionale si è messa in risalto già durante l'europeo del 2007, confermando quanto fatto vedere di buono al mondiale dell'anno successivo: il secondo posto al campionato continentale qualifica di diritto la Serbia alla Coppa del Mondo, dove arriverà quinta. Nel corso del 2008 riesce a centrare la prima qualificazione al torneo olimpico di Pechino, arrivando poi al quinto posto.Partecipazioni e posizionamentiCampionati olimpiciCampionati mondialiCampionati europeiWorld Grand PrixLa nazionale di pallavolo femminile della Serbia non ha mai partecipato al World Grand Prix.Coppa del MondoGrand Champions CupLa nazionale di pallavolo femminile della Serbia non ha mai partecipato alla Grand Champions Cup.European LeagueVoci correlateNazionali di pallavolo europee|SerbiaSerbia women's national volleyball team |
7,210,220 | http://switzerland.indymedia.org/frmix/2009/12/72688.shtml | | Web: http://www.arealibera.comQuesta sera la sbirraglia ha messo in stato d'assedio gli spazi di lotta politica e sociale e accerchiato il quartiere di Exarchia e il politecnico, mettendo parecchia gente in stato di fermo o di arresto. I media, porta parola di regime, riproducono il clima di terrore creato dalla propaganda di stato.Un anno dopo la rivolta sociale di dicembre, il sistema dell'oppressione e dello sfruttamento vuole riguadagnare terreno cercando di instaurare uno stato d'urgenza per addomesticare la rabbia popolare e calare sulla societa` un silenzio di morte.Sapendo che la citta` e` sotto assedio, noi occupiamo il policlinico e invitiamo tutti quelli che resistono a continuare la lotta con ogni mezzo.Siamo determinati a mantenere questo spazio occupato e dichiaramo la nostra solidarieta` con tutti quelli che subiscono la repressione di stato.ESIGIAMO LA LIBERAZIONE IMMEDIATA DI TUTTI I COMPAGNI FERMATI E ARRESTATI.SCENDIAMO TUTTI IN STRADA DOMANI 6/12/2009 A PROPYLEA 13H30.NON SI DIMENTICA.NON SI PERDONA.TUTTO CONTINUA !AREALIBERA: Arte e Comunicazione sociale, culturale, politica.__________C' E' DA STUPIRSI NEL VEDERE L'IMBECILLITA' DELLE PERSONE CHE CONTINUANO INDIFFERENTI LA LORO VITA INSERITI IN QUESTO SISTEMA, COME SE TUTTO VA BENE.COME SE TUTTO E' A POSTO.LE DISGRAZIE E LE GUERRE DEGLI ALTRI, SI VEDONO SEMPRE OVVIAMENTE IN T.V.SE TI ANNOI, CAMBI CANALE - STOP.COSI' HO RISOLTO IL MIO PROBLEMA DI COSCIENZA !MENO VEDO, MENO SENTO, MEGLIO STO'.IO SON CONSUMISTA, MATERIALISTA.CORRO, CORRO (non so dove) E SON FELICE.LE VETRINE SCINTILLANO, STA' ARRIVANDO NATALE 2009 !ORA DEVO PENSAR AI REGALI, DEVO PENSAR AL CENONE DI CAPODANNO.HO DA FARE. HO DA FARE (per dimenticare di esistere) E NON HO TEMPO NEL LEGGERE QUESTO LUNGO TESTO.IO SON CONSUMISTA, IO SON MATERIALISTA E PURE DI SINISTRA !________NESSUNO HA MAI PENSATO CHE POSSONOESSERCI DEGLI STUDI DI ATTENTATI ALLE FONTI ENERGETICHE IN EUROPA?PROGETTI DI SEQUESTRI DURISSIMI PER RISCATTI?QUANDO MILIONI DI PERSONE SI TROVERANNOSENZA LUCE, GAS, ACQUA, LINEE TELEFONICHE,I BLINDATI PER LE STRADE, E MOLTO ALTO ......TUTTI CAPIRANNO FINALMENTE CHE SIAMO IN GUERRA??????O FARANNO SEMPRE FINTA DI NIENTENELLA LORO COLLETTIVA ED INFAME INDIFFERENZA ?_____IN REALTA', LA SITUAZIONE IN EUROPA (e non solo)DIVENTERA' 1OOO VOLTE PIU' DURADELL'AFGHANISTAN ED IRAQ DI OGGI.____NESSUNO HA MAI PENSATOCHE FORSE SARANNO QUELLI DEFINITI ORA DEL "TERZO MONDO"CHE VEDRANNO NELLE LORO T.V.LA SITUAZIONE IN OCCIDENTE?CAMBIERANNO PURE LORO CANALE?______LE SITUAZIONI POSSONO E CAMBIERANNO DRASTICAMENTE !______La vera crisi del capitalismo - consumismo deve ancora iniziare. Vedremo a brevissimo chi se ne fregerà ancora delle istanze e dei messaggi anarchici, quando milioni e milioni di persone si troveranno pure espropriata la propria abitazione (presa con mutui bancari) e sbattuti sulle strade senza casa e senza cibo.SARA' GUERRE CIVILE !Necessaria purtroppo. Una durissima lezione a tutti, per un cambiamento epocale. Orde di disoccupati furibondi in tutta Europa metteranno a ferro e fuoco tutte le sedi istituzionali. Regolamenti dei conti sommari. Chi avrà opulenza economica sarà "individuato" come un nemico da eliminare. Altro che rivolta anarchica, sarà il caos totale!BANCAROTTA DELLE B.C.E.1° - La BCE (Banca Centrale Europea) privata e non pubblica, emette moneta senza NESSUNA COPERTURA (oro-argento-altro). In pratica stampa denaro dal nulla. E' bancarotta. Lo stesso vale per la Federal Reserve negli Stati Uniti – u.s.a.2° - Non a caso la Svizzera, immune nella II Guerra Mondiale (tiene tonnellate di oro e altri beni nelle cassaforti, di cui lingotti con stampata la svastica nazista) attualmente non è nell'Euro e nemmeno nella Comunità Europea. Come mai?Il Franco Svizzero è coperto da fondi auriferi anche di dubbia provenienza (dittatori, trafficanti, altro) ma è coperto. L'euro e il dollaro u.s.a. non è coperto da nulla!SIGNORAGGIO MONETARIO:3° - Gli stati membri hanno perso la sovranità monetaria e devono pagare il costo del denaro alla B.C.E. (debito pubblico) attraverso una tassa che pagano tutti i cittadini europei: il signoraggio. Informarsi bene di cosa si tratta.RISERVA FRAZIONARIA:4° - Le banche locali emettono prestiti a privati od aziende (mutui, altro) decine di volte in più del loro vero capitale disponibile.Un esempio comprensibile a tutti:E' come se una persona (MARIO-banca) in possesso di sole 1.000 euro INDEBITA 100 persone, fingendo di prestare ad ogni “cliente” 1.000 euro diverse.Chiede logicamente delle garanzie assurde per la restituzione del suo denaro.Tutti insieme però dovranno restituire alla persona (MARIO-banca) 100.000 euro!Il tutto avviene tramite il "segreto bancario". Nessuno ovviamente può verificare che (MARIO-banca) aveva solo 1.000 euro da prestare a tutti.In pratica è come se il proprietario della sua stessa unica auto la vende a più persone ed a loro insaputa.Firma vari contratti di vendita, incassa i soldi delle caparre e scappa con il bottino.Di chi è ora l'auto? Tutti hanno firmato, tutti hanno versato la caparra ...….. ma il vecchio proprietario dell'auto è sparito!Questo fanno le banche: prestano denaro che non hanno! Chiaro ???POCHE LE COSE CHE RENDONO LE PERSONE TUTTE SIMILI AL MONDO:STESSA TERRA, STESSA ARIA, STESSA ACQUA, STESSO FUOCO, STESSO ETERE (5 elementi).Ma abbiamo un altro elemento artificiale tutti in comune: IL DENARO!CHI CONTROLLA POLITICAMENTE IL PIANETA, ORA, E' CHI HA LA SOVRANITA' MONETARIA!SOLDI STAMPATI SENZA NESSUNA COPERTURA AURIFERA.1- VOI, SCHIAVI MODERNI INDEBITATI CORRETE, CORRETE, PER PAGARE LE VOSTRE RATE BANCARIE.2 - PAGATE INTERESSI USURAI.3 - PAGATE BOLLETTE GONFIATE.4 - PAGATE PRODOTTI TECNOLOGICI E CHIMICI, PLASTIFICATI SUPER-COSTOSI PER MANTENERE LA FILIERA DEI GROSSISTI E DELL’INQUINAMENTO.5 - VIVETE IN CITTA' SIMILI AI LAGER. TELECAMERE E CONTROLLI DA PARANOIA COLLETTIVA.6 - VIVETE IN CASE E APPARTAMENTI SIMILI ALLE GALERE.7 - PAGATE SPESE MILITARI PER MISSIONI UMANITARIE NAZISTE.8 - PAGATE ARMAMENTI MILITARI CHE I POTENTI VI SCAGLIERANNO ADDOSSO, SE ALZATE LA TESTA.9 - PAGATE SERVIZI SOCIALI NON A BENEFICIO DEL CITTADINO, MA PER LO SFRUTTAMENTO DEL CITTADINO (denominate aziende e producono reddito).10 - PAGATE ISTITUZIONI, TRIBUNALI, POLIZIE VARIE, CARCERI, NON AL SERVIZIO DELLE PERSONE, MA PER LA REPRESSIONE DELLE PERSONE.11 - FATE LOTTE SOCIALI RIDICOLE NEL NOME DELLA VOSTRA IDEOLOGIA POLITICA (sinistra-destra-centro sono solo delle buffonate).12 - FATE LOTTE SOCIALI RIDICOLE NEL NOME DEL VOSTRO PROPRIO DIO(le religioni sono l’oppio per i popoli).ARBEIT MACHT FREI:5° - Il lavoro rende liberi. Era scritto all'entrata dei campi di sterminio nazisti.E guarda caso, la Costituzione Italiana lo mette proprio al primo articolo: L' Italia è una Repubblica Democratica fondata sul lavoro. E' una colossale cazzata!L' Italia in realtà è una colonia militare americana con oltre 100 basi militari u.s.a.E chi ora non ha il lavoro cosa fa?Hanno ben spiegato nel film Schindler's List (la Lista di Schindler) come l'imprenditore Sig. Schindler si era "inventato" dei posti di lavoro per gli ebrei rinchiusi nei lager, onde evitar loro la morte certa.ASPETTATE TUTTI ANCORA IL SIG. SCHINDLER che vi tolga dai guai?Oppure. Chi invoca un posto di lavoro (meglio se fisso) non cerca forse una nuova forma di nazismo, chiamato: il Nuovo Ordine Mondiale?SPAZI SOCIALI AUTOGESTITI:(molti giustamente occupati)6° - Non a caso in questi periodi c'è un particolare accanimento contro questi spazi autogestiti. Con ordinanze di molti sindaci, dei questori, dei prefetti, da fazioni politiche e dai benpensanti.Tutti chiedono a gran voce lo sgombero (ovviamente con la polizia in assetto anti-sommossa) per ripristinare la "legalità". Perchè?Ma di quale legalità stanno parlando?Ovviamente è loro legalità nazi-fascista filo borghese!Di chi vuole a tutti i costi mantenere il controllo sulle aggregazioni sociali fuori dai loro modelli imposti di sfruttamento! Non vogliono assolutamente permettere nessun tentativo ad una nuova gestione realmente "alternativa" di questo mondo del lavoro fasullo ed artificiale fascista!In realtà, nel “nome del vostro lavoro del cazzo” e del profitto ad oltranza, avete fatto negli ultimi 70 anni dal dopo-guerra, solo danni sociali e ambientali devastanti!POPOLI ALLA FAME.POPOLI IN GUERRA.IMMIGRAZIONI FORZATE.DEVASTAZIONI AMBIENTALI.CIBI MANIPOLATI ED INSANI.ALIENAZIONI MENTALI.MICRO-CRIMINALITA’ INDOTTA.PESTAGGI NELLE CARCERI.GRAVI PATOLOGIE PSICHICHE.DISAGIO GIOVANILE DIFFUSO.Forse gli Spazi Sociali Autogestiti intendono affrontare più seriamente e più saggiamente una VERA ECONOMIA SOCIALE UMANA - ECO-SOSTENIBILE?Forse i potenti (maestri dell’inganno e della delazione) non sanno come confrontarsi con questo movimento?7° - Gli Spazi Sociali Autogestiti sono un prototipo ed un laboratorio collettivo di studio e di collaborazione al fine di sperimentare nuove e vere forme di convivenza ed interazione.Tra le persone, con la materia (oggetti di uso vario) con l'ecosistema che a tutti noi ci circonda, con la creatività.Con la cultura vera, con la conoscenza, con il confronto diretto tra persone libere e con la spiritualità vera.Cose totalmente cancellate in questo attuale stile di vita globale nazi-fascista!Vogliono uno vita inserita da omologati pecoroni? Privi di qualsiasi capacità critica? Privi di saper affrontare e saper vedere la gravità dell'attuale situazione sociale, politica, economica ed ambientale? Avete fatto ovviamente un colossale "lavaggio del cervello" a milioni di persone tramite delle propagande televisive demenziali, rendendole sceme!Gli Spazi Sociali Autogestiti combattono per valori ed obiettivi estremamente necessari in questa epoca di totale decadenza. Un impero capitalistico, consumistico, materialistico che sta arrivando al collasso. Viviamo in un sistema con una irreversibile metastasi. Ora siamo nella fase terminale!AZIONE ANARCHICA DI LOTTA:8° - Appare evidente in questo contesto a coloro che sono ben consapevoli della gravità della situazione, che gli anarchici vengono costantemente BOICOTTATI – REPRESSI e BANDITI nelle loro primarie esigenze di libertà. Non solo nell’espressione e nella comunicazione, ma negli intenti e nelle istanze PRIMARIE DI VITA. E’ evidente che gli anarchici passino ad alzare il tiro. La lotta sociale si trasformerà in guerriglia urbana europea. E’ ovvio e logico!Non a caso sono quotidiani gli attacchi a simboli del capitalismo/consumismo, intesi come dei nemici da distruggere.I media cercano di tenere queste notizie il più possibile sotto silenzio.Tutto va bene, Signori e Signore. Sognate!Lavorate e sfruttate se potete. Indebitate o indebitatevi. Spendete. Apparite. Fate correre se potete. Consumate. Divertitevi ed intrattenete un popolo di coglioni!MA SOPRATUTTO: NON PENSATE - NON FATE MAI PENSARE LE PERSONE.FUOCO ALLE BANCHEFUOCO AL SISTEMANe Patrie - Ne Gerarchie- Ne leggi - Ne dio.RIVOLUZIONEwww.arealibera.com |
255,565 | http://it.wikipedia.org/wiki/Animazione_sospesa | Animazione sospesa.L'animazione sospesa è un rallentamento delle normali funzioni vitali dell'individuo senza causarne la morte, indotto mediante mezzi esterni. Al di fuori della fantascienza, l'applicazione di questo processo su esseri umani è del tutto ipotetica. Il respiro, il battito cardiaco e altre funzioni involontarie possono ancora essere presenti in un soggetto sottoposto ad animazione sospesa, ma la loro rilevazione può essere effettuata solo mediante strumenti di misura. Temperature estremamente basse possono essere utilizzate per accelerare il rallentamento delle funzioni vitali; questo principio è alla base della scienza nota come criogenia.La proposta di sottoporre gli astronauti all'animazione sospesa è stata avanzata per permettere agli uomini di raggiungere la destinazione di un lungo viaggio interstellare eliminando la necessità di una nave generazionale; occasionalmente i due concetti sono stati fusi, teorizzando una successione di generazioni di addetti alla supervisione tecnica di una più vasta popolazione congelata.Ricerche scientificheUn articolo pubblicato nella rivista "Science" del 22 aprile 2005 parla dei successi ottenuti nell'applicazione dell'animazione sospesa ai topi. La scoperta è resa tanto più rilevante dal fatto che i topi sono animali che in natura non vanno in ibernazione. L'esperimento è stato condotto nel laboratorio di Mark Roth, che ha posto dei topi vivi in una camera contenente 80 ppm di acido solfidrico e ha portato avanti l'esperimento per sei ore. La temperatura corporea dei topi è scesa fino a 13 gradi Celsius e il loro metabolismo, valutato attraverso il consumo di ossigeno e la conseguente produzione di diossido di carbonio, è sceso a un decimo.Nel luglio 2005 un gruppo di scienziati dell'Università di Pittsburgh ha dichiarato di aver riportato in vita senza danni cerebrali dei cani dopo aver estratto il sangue dai loro cadaveri ed aver introdotto nei loro sistemi circolatori una soluzione ghiacciata. Dopo tre ore di morte clinica i cani sono stati riportati in vita attraverso un leggero impulso elettrico diretto al cuore. Il cuore ha iniziato a pompare il sangue nel corpo congelato, e i cani sono ritornati in vita in condizioni perfette. Gli scienziati hanno già iniziato discussioni con gli ospedali statunitensi per proporre l'animazione sospesa come "extrema ratio".La preoccupazione è dovuta al fatto che alcuni dei cani sottoposti all'esperimento mostravano gravi danni al sistema nervoso e scarsa coordinazione nei movimenti, denunciando forti deficit mentali e mostrando un comportamento tale da indurre i media americani a definirli "cani zombie". Si spera tuttavia che il processo possa almeno essere utilizzato per dare più tempo ai chirurghi che agiscono sul tavolo operatorio, visto che eventuali operazioni possono essere condotte normalmente mentre i pazienti sono in stasi.L'animazione sospesa nella fantascienzaIl tema dell'animazione sospesa è un "tòpos" della fantascienza, spesso utilizzato per permettere la sopravvivenza di individui per lunghi intervalli di tempo. Fra i personaggi o i racconti che fanno uso dell'animazione sospesa, ricordiamo "(in ordine cronologico)":NarrativaFilm e televisioneFumetti e animazioneAltroNoteVoci correlateFisiologiaSuspended animation |
2,070,319 | http://it.wikipedia.org/wiki/Giosu%C3%A8_Carducci | Giosuè Carducci.BiografiaIl giovane Carducci in una foto d'epocaCarducci raffigurato in busto nella Biblioteca Civica di VeronaL'infanziaNacque nel 1835 a Valdicastello (Pietrasanta, Lucca) da Michele e Ildegonda Celli, ma nel 1838 la famiglia si trasferì a Bolgheri, dove il padre, implicato nei moti carbonari del 1831, esercitava la professione di medico condotto.Gli studiNel 1849 la famiglia si stabilì a Firenze dove Giosuè compì gli studi presso gli Scolopi acquisendo una buona preparazione in campo letterario e retorico e, nel 1853, dopo aver vinto il concorso per un posto gratuito presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, si iscrisse alla Facoltà di Lettere, dove nel 1856 conseguì la laurea in filosofia e filologia, con una tesi sulla poesia cavalleresca e nello stesso anno pubblicò le sue prime poesie sul mensile "L'Arpa del popolo".L'insegnamentoNel 1856, dopo essersi trasferito a Santa Maria a Monte, piccolo borgo nella provincia di Pisa, insegnò retorica presso il Ginnasio di San Miniato vivendo l'intensa esperienza che riporterà poi, nel 1863, nelle pagine di carattere autobiografico: "Risorse di San Miniato". Nel corso di questo anno il poeta andò affermando la sua poetica anti-romantica e, con il gruppo di amici formato da Giuseppe Chiarini (1833-1908), Ottaviano Targioni Tozzetti (1833-1899), Giuseppe Torquato Gargani (1834-1862) ed Enrico Nencioni (1837-1896), fondò la società letteraria degli "Amici pedanti", dal taglio fortemente classicistico e anti-romantico, intervenendo in modo battagliero nelle discussioni tra manzoniani e anti-manzoniani, ai quali ultimi appartiene. Nel luglio dello stesso anno ottiene l'abilitazione all'insegnamento, ma non viene ratificata dal governo granducale la sua designazione per concorso al ginnasio di Arezzo.Le idee politicheAllontanato dal Liceo di San Miniato per "condotta immorale e irreligiosa", il 9 aprile 1858, Carducci visse a Firenze guadagnandosi da vivere lavorando presso l'editore Gaspero Barbera, del quale curava l'edizione dei piccoli volumi della "Bibliotechina Diamante", e dando lezioni private. Nel 1862 entrò in Massoneria come membro della «Loggia Severa» di Bologna, nel 1865 diverrà membro della «Loggia Felsinea» e il 21 febbraio 1888 fu elevato al 33° grado del Rito Scozzese Antico. Nell'istituzione massonica fu sempre attivo, come testimonia il nutrito carteggio con il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia Adriano Lemmì.Negli anni del trasformismo, il poeta conquistò un posto centrale nella struttura ideologica e culturale dell'Italia umbertina, giungendo ad abbracciare le idee politiche di Francesco Crispi.Il 30 settembre 1894 pronunciò il discorso per l'inaugurazione del nuovo Palazzo degli Offici (ora Palazzo Pubblico) nella Repubblica di San Marino.I luttiFu colpito nel giro di due anni da due gravi lutti: nel 1857 il fratello Dante si suicidò nella casa santamariammontese del poeta, secondo la versione ufficiale, ma forse fu ucciso accidentalmente dal padre dopo un litigio secondo una più recente versione; nel 1858 lo stesso padre morì per il dolore o, forse, per il rimorso. Entrambi vennero sepolti nel vecchio cimitero del paese, dove oggi sono ancora visibili le lapidi. Carducci trascorse un periodo di grande sconforto, che espresse in alcune sue liriche ricordando il "colle" ove ebbe luogo la tragedia, ovvero Santa Maria a Monte. Il 7 marzo 1859 il matrimonio con la lontana cugina Elvira Menicucci, dalla quale ebbe cinque figli (Francesco morto dopo pochi giorni dalla nascita, Dante, Bice, Laura e Libertà (Tittì)), lo aiutò a superare il dolore dei lutti.Fu di nuovo colpito da gravi lutti familiari nel 1870 con la morte della madre e del figlio Dante, deceduto in tenera età, a cui dedicò la poesia "Pianto antico".Il ritorno all'insegnamentoRiammesso all'insegnamento, gli venne affidato un incarico presso il Liceo Classico Niccolò Forteguerri di Pistoia dove insegnò per tutto il 1859 Latino e Greco.Con decreto del 26 settembre 1860 venne incaricato dall'allora Ministro della Pubblica Istruzione Terenzio Mamiani Della Rovere a tenere la cattedra di Eloquenza Italiana, in seguito chiamata Letteratura Italiana presso l'Università di Bologna, dove rimarrà in carica fino al 1904. Pubblicò nel frattempo "Juvenilia", che raccoglie tutte le poesie del decennio precedente.Nel 1863 pubblicò con lo pseudonimo di Enotrio Romano l' "Inno a Satana" che, pur ottenendo successo, fomentò vivaci polemiche. Sempre di quell'anno è la pubblicazione "Delle poesie toscane di A. Poliziano".La poesia laicaLa sua poesia, intanto, sotto l'influsso delle Letterature straniere ed in particolare di quella francese e tedesca, divenne sempre più improntata di laicismo, mentre le sue idee politiche andavano orientandosi in senso repubblicano. Oltre all' "Inno a Satana" pubblicò, nel 1868, la raccolta maggiormente impegnata dal punto di vista politico: "Levia Gravia".L'amore con Carolina Cristofori PivaNel 1871 il poeta conobbe Carolina Cristofori (moglie dell'ex-garibaldino Domenico Piva e madre di Gino Piva), una donna ricca di ambizioni culturali. Fu Maria Antonietta Torriani che aveva intrecciato una relazione con Enrico Panzacchi a parlare della Piva, sua amica, a Carducci il qualecon lei iniziò un fitto scambio epistolare, che nel 1872 sfocerà in una relazione amorosa: a lei (chiamata Lina o Lidia nelle lettere e in alcune poesie)dedicherà inoltre molti dei suoi versi.Carducci, tuttavia, nutriva una profonda gelosia per l'amico Panzacchi che era in confidenza con la Piva e che con lei (dopo che con la Torriani) aveva avuto dei trascorsi. Si arrivò addirittura al punto in cui Carducci ruppe con Panzacchi e gli rimandò indietro i suoi libri. Panzacchi, invece, non fece altrettanto, nutrendo una vera e propria venerazione per il vate: con il tempo il dissidio si ricompose e la lieve ruggine sparì.Poeta nazionaleFu durante il periodo della conoscenza con la Piva che la fama del poeta, come guida nazionale della cultura italiana, si consolidò. Di questi anni è l'ampia produzione poetica che verrà raccolta in "Rime Nuove" (1861-1887) e in "Odi barbare" (1877-1889).Proseguì l'insegnamento universitario e alla sua scuola si formano personalità come Giovanni Pascoli, Severino Ferrari, Renato Serra, Alfredo Panzini, Manara Valgimigli ed Emma Tettoni.Nel 1873 si recò per la prima volta a Roma e pubblicò "A proposito di alcuni giudizi su A. Manzoni" e "Del rinnovamento letterario d'Italia".Nel 1874, fece pubblicare la prima edizione a stampa dell'opera di Leone Cobelli, storico del XV secolo, le "Cronache Forlivesi", di cui aveva curato l'edizione insieme ad Enrico Frati.Nel 1878, in occasione di una visita della famiglia reale a Bologna, scrisse l'"Ode Alla Regina d'Italia" in onore della regina Margherita, ammiratrice dei suoi versi, e venne accusato di essersi convertito alla monarchia, suscitando quindi forti polemiche da parte dei repubblicani.Negli anni che seguirono collaborò con il giornale "Fanfulla della Domenica", di impronta filo-governativa (1878), pubblicò le "Nuove Odi Barbare" e i "Giambi ed epodi", collaborò alla Cronaca bizantina e lesse il famoso discorso "Per la morte di Garibaldi" (1882). Sulla Cronaca bizantina uscirono nel 1883 i sonetti del "Ça ira" e nel 1887 pubblicò "Rime nuove". Il corso che tenne all'Università nel 1888 sul poema Il giorno di Parini produsse l'importante saggio "Storia del "Giorno" di G. Parini". Nel 1889, dopo la pubblicazione della terza edizione delle "Odi Barbare", il poeta iniziò ad assemblare l'edizione delle sue "Opere" in venti volumi, lavoro che si concluse nel 1899.La nomina a senatoreNel 1890 venne nominato senatore e negli anni del suo mandato sostenne la politica di Crispi, che attuava un governo di stampo conservatore, anche dopo la sconfitta di Adua.Conobbe in quello stesso anno la scrittrice Annie Vivanti con la quale instaurò un'intensa amicizia sentimentale. Nel maggio del 1890 si traferì con Elvira nella casa delle Mura Mazzini, allora quasi fuori Bologna, la quale denominata Casa Carducci, è oggi un importante museo e conserva la grande biblioteca dello scrittore.Gli ultimi anni di vitaCarducci e Bonci a Villa Silvia, Cesena.Nel 1899 pubblicò la sua ultima raccolta di versi, "Rime e Ritmi", che comprende, fra l'altro, l'ode "La chiesa di Polenta", con cui lega questa località alla storia di Paolo e Francesca ed alla vita stessa di Dante.Nel 1904 fu costretto a lasciare l'insegnamento per motivi di salute. Nel 1906 l' Accademia di Svezia gli conferì il Premio Nobel per la letteratura, il primo ad un italiano con la motivazione:La morte (sottoforma di cirrosi epatica) lo colse a Bologna il 16 febbraio del 1907. È sepolto alla Certosa di Bologna.OnoriGli è stato dedicato un cratere su Mercurio.Storicismo e Classicismo in Giosuè CarducciConoscitore delle correnti letterarie straniere, tra le quali quella tedesca, la francese e l'inglese, egli concepì la letteratura in senso storicistico, come linguaggio di popolo che, riandando alle proprie radici, interpreta il suo processo presente e futuro secondo leggi e prospettive ben precise, pur con le variabili che di volta in volta emergono. Di qui il collegamento con il pensiero filosofico di Kant e di Dilthey; e con quello critico letterario di De Sanctis e Puoti, considerati suoi maestri.Carducci s'impegnò inoltre nell'indagine filologica, scoperta secoli prima dal Poliziano, se non da Dante e Petrarca, per sondare ancor più quanto letteriariamente e storicamente egli andava cercando. E assieme all'Ascoli, Manzoni, Puoti, si sforzava di riproporre la purezza linguistica, libera dalle intrusioni che si erano andate accumulando nei secoli scorsi a seguito delle invasioni straniere; e sull'esempio di quanto aveva attuato in Francia Malherbe.Egli fu influenzato dal pensiero di W. Dilthey: in particolare da “La introduzione alle scienze e dello spirito” (1883) e dagli studi da questi condotti sul pensiero di Schleiermacher, che nel campo estetico avrebbero avuto approfondimenti in Croce e in quello filosofico da M. Heidegger.Carducci ritiene che il processo storico dei popoli debba trovare sostegno nelle radici culturali, base della loro civiltà. È pure convinto che la storia non ripete gli schemi del passato per le diverse situazioni da affrontare e il più vasto numero dei popoli con i quali si viene a contatto. Per cui, se necessaria risulta l'analisi storica (compresa quella letteraria artistica e filosofica) per aver coscienza delle proprie radici, nel contempo occorre operare intuitivamente nella risoluzione dei nuovi problemi, di qualunque natura essi siano: letterari, artistici, religiosi e filosofici. Donde la necessità congeniale delle persone preposte alla cosa pubblica, culturale e economica; senza della quale si rischia di avvizzire nei meandri di un passato incapace di alternative.Ritiene che i poeti, gli artisti siano gli antesignani di tale processo; magari in un primo momento oggetto di contestazione e di critica negativa perché non capiti, dato che per natura la massa è piuttosto conservatrice. Da qui il concetto di poeta vate, a lui attribuito: del resto non si spiegherebbe il percorso della poetica carducciana, tanto osannata, quanto criticata.Tuttavia l'enfasi, relativa all'indagine storica, considerata sotto l'aspetto filosofico, riguarda chi è impegnato socialmente e culturalmente, tanto da porsi in polemica aperta con la classe dirigente e politica dell'epoca, che, benché legata agli ambienti massonici, voleva mantenere un certo equilibrio con la gerarchia cattolica, soprattutto dopo la presa di Roma nel 1870.È questo il momento dell'inno “ A Satana”: un tributo alle conquiste della scienza e del progresso in genere; ma il solo titolo suonava male agli orecchi più ortodossi dell'epoca; e di “Dopo Aspromonte”, di “ça Ira”, di “ Piemonte”. Momenti fugaci che con l'andar del tempo e soprattutto con il sopravvenire di un maggior equilibrio interiore il poeta entra in un'area, forse più consona al suo io: la poesia dei ricordi e degli affetti, supportata da una cultura classica che in lui non era mai venuta meno. È questa l'epoca delle “Rime Nuove”, dell'ammirazione della campagna toscana, degli amori giovanili mai dimenticati, degli affetti famigliari, dei sogni mitici dell'antica Ellade e della grandezza di Roma, dei desideri di un tempo e realizzati solo in parte. “Davanti a S. Guido” del 1874 e rivista nel 1886, segna l'avvio di un traguardo poetico che trova nell'antica poesia greca e nei ricordi più cari dell'infanzia il motivo più puro. I cipressi costituiscono nell'intenzione poetica il coro della tragedia ellenica il quale intreccia con il protagonista, lo stesso poeta, un dialogo quanto mai problematico. Da un lato la tentazione di ritornare indietro nel tempo e assaporare nel paesaggio che lo videro fanciullo la dolcezza di sogni e di affetti, ormai perduta; dall'altro canto, da parte di Carducci che il treno sta trasportando lontano, il tentativo di resistere a quelle voci che gli fanno intravedere un sogno impossibile a realizzarsi, nonostante “vedi come pacato e azzurro è il mare/ Come ridente a lui discende il sol”. E Pan, la divinità della solitudine campestre nell'ora assolata del meriggio, dissolverà tutte le sue pene. Da ultimo il personaggio della nonna dall'accento versiliese e che riposa nel piccolo cimitero alto sulla collina e gli vuole narrare, ancora una volta, la novella della fanciulla che ha perduto il suo amato, vittima di un sortilegio. Ma nulla! Il poeta con il pianto nel cuore è trascinato via dal treno verso Bologna dalla sua Tittì, la cara bambina che l'aspetta.Quelli della piena maturità sono gli anni della riflessione interiore, a seguito di lutti dolorosi che l'hanno colpito. “Pianto Antico” ricorda la morte del figlioletto Dante che, a sua volta, ricordava nel sacro nome del sommo Poeta, la tragica morte del fratello. L'uno e l'altro accumunati nel pianto di “Funere mersit acerbo”; e accanto a questi l'immagine della madre, rivivendola in “Sogno d'estate” tra i prati fioriti delle colline toscane assieme alla lontana visione del mare con nel cuore i sogni di un adolescente, attratto dalle letture omeriche. Il tutto immerso nella luce solare della prima estate, quando la vita promette ogni cosa.Adesso il poeta è disilluso, nonostante la fama, la carriera universitaria, gli scritti da ogni angolo di critica osannati. Nel suo giardino in pieno giugno vede rifiorire il melograno dai fiori vermigli e che attirava il suo bambino di cui non avverte più le grida gioiose perché “Nella terra fredda... nella terra negra,”...né il sol potrà più rallegrarlo, né l'amore riportarlo in vita.Il poeta, di tanto in tanto, ritorna agli amori poetici di un tempo, soprattutto della tradizione greca. Ed ecco “ Primavere elleniche” (I. Eolia, Dorica e Alessandrina). Egli immagina d'essere accompagnato per quei mari e quei cieli di azzurro cristallino da Lina, la donna amata, nel periodo quando febbraio sta per finire e la primavera sta per rifiorire, nonostante le cime del Feriale siano ancora innevate sfavillando al sole, mentre il fiume Castalia comincia a rumoreggiare con le acque che stanno scendendo lucide. Delfi richiama Apollo con la musicalità delle sorgenti e i canti degli uccelli.E il dio ritorna dal freddo settentrione ai luoghi a lui noti, alle piante d'alloro ancora infreddolite. Lo accompagnano due bianchi cigni; e per dove passa riporta il sereno, mentre sul capo tiene la benda offertagli dal padre Giove. I suoi capelli, mossi dalla brezza, esprimono un sentimento d'amore, manifestato dal suono della lira che tiene tra le mani. Le isole Cicladi, come danzando, fanno da contorno. Intanto quelle lontane di Cipro e di Citera plaudano a lui che arriva. Una leggera imbarcazione dalle rosse vele lo accompagna attraverso il mar Egeo; al timone, armato dal plettro d'oro, sta Atlante; mentre la poetessa Saffo, innamorata, prende posto sul veliero. Un tripudio di felicità e di sentimenti divini fa da contorno ai due amanti in quel mare violaceo e sotto un cielo divino. Una fantasia fuori da ogni dimensione umana; un'enfasi mistica ove lasciarsi perdere e sognare.Questo il Carducci più vero? Difficile a dirlo. Forse il rifugio ove abbandonarsi nei momenti di delusione e smarrimento per rinvenire una ragione di vita!Ormai anziano e forse attratto dai ricordi dell'infanzia, compose “ La chiesa di Polenta”, restaurata. Alla fine ecco la preghiera indirizzata alla Vergine, quando alla sera la campana annuncia la fine della giornata. Tutti in quel momento pregano Maria sia da parte de “piccioli mortali” come dai grandi geni dell'umanità. Un flusso melodico passa dalla terra al cielo. Accanto ai ricordi dei propri trapassati una volontà di pianto sorge spontanea dopo le fatiche della giornata. E intanto cala il silenzio su tutto, nel mentre il tramonto sfuma e le foglie più alte dei rami, mosse dalla brezza, sembrano ripetere il saluto mariano.Produzione poeticaNon è sempre facile seguire lo sviluppo della poesia del Carducci attraverso le raccolte da lui edite. Il poeta infatti organizzò più volte e in modo differente i suoi componimenti e ne diede una sistemazione definitiva solamente più tardi nell'edizione delle "Opere".I volumi della raccolta delle Opere non corrispondono però all'ordine cronologico con il quale il poeta aveva pubblicato le prime raccolte, ma fanno riferimento più che altro su distinzioni di generi e pertanto troviamo poesie di uno stesso periodo in raccolte diverse.Le OpereSotto il titolo di "Opere" il Carducci stesso organizzò definitivamente le sue raccolte, lasciando fuori da esse alcuni testi.JuveniliaLa prima raccolta di liriche, che lo stesso Carducci raccolse e divise, dal titolo significativo "Juvenilia" (1850-1860), ha il carattere un po' provinciale e pedante del gruppo degli "Amici pedanti" che aveva formato in quel periodo con il proposito di combattere i romantici fiorentini. Nei versi della raccolta si coglie subito l'imitazione dei classici antichi e, tra i moderni, soprattutto quella di Alfieri, Monti, Foscolo e Leopardi.In seguito a questa prima esperienza il Carducci, che nel frattempo aveva allargato i suoi orizzonti culturali con le letture di Hugo, Barbier, Shelley, Heine e Von Platen, assorbe le esperienze della poesia romantica europea e le ideologie di tutti quei movimenti democratici nati dalla Rivoluzione francese diventando acceso repubblicano e mazziniano. Nasceranno in questo periodo di grande fervore ideologico "Giambi ed Epodi" che seguono il noto "Inno a Satana" e si intrecciano con le poesie di "Levia Gravia".Levia GraviaNella seconda raccolta, "Levia Gravia" (1861-1871), che accosta nel titolo due plurali senza congiunzioni come era nell'uso classico, vengono raccolte poesie di poca originalità, di imitazione e spesso scritte per particolari occasioni secondo l'uso della retorica.In molte di queste poesie si avverte la delusione di chi ha visto il compiersi dell' unità d'Italia. Tra le poesie maggiormente riuscite vi è "Congedo", dove si vive lo stato d'animo nostalgico di chi ha visto la giovinezza tramontare, mentre importante dal punto di vista storico è "Per il trasporto delle reliquie di U. Foscolo in S. Croce " e politicamente significativo il canto "Dopo Aspromonte", dove viene celebrato un Garibaldi ribelle e fiero.Giambi ed EpodiLa raccolta intitolata "Giambi ed Epodi" (1867-1879) viene citata dalla critica come il libro delle polemiche. In essa, pur non essendoci ancora la vera poesia carducciana, si coglie tutta la passione del poeta e vi sono tutti, anche se non ancora affinati, i temi della sua poesia. Si avverte nel titolo il desiderio di riproporre l'antica poesia polemico-satirica, come quella greca di Archiloco e quella latina di Orazio che nel suo "Libro di epodi" si ispira al poeta-soldato.In Giambi ed Epodi vi è l'esaltazione dei grandi ideali di libertà e giustizia, il disprezzo per i compromessi dell'Italia unificata, la polemica contro il papato e contro molti aspetti di costume della vita italiana.Rime NuoveNella raccolta " Rime nuove " (1861-1887), che è preceduta da un "Intermezzo", si colgono gli echi e i motivi di Hugo, von Platen, Goethe, Heine, Baudelaire e Poe. In essa i contenuti e le forme derivano in gran parte dai precedenti scritti ma maggiormente approfonditi e maturi.Tra i temi che emergono nelle "Rime nuove" un posto rilevante è assunto dal culto del passato e delle memorie storiche dove il sogno della realizzazione di una società egualitaria e liberale si avverte soprattutto attraverso l'esaltazione dell' età dei comuni che vengono presi come esempio di sanità morale e di vita civile.Un altro esempio preso dal Carducci di espansione democratica è la Rivoluzione Francese che viene rievocata nei 12 sonetti del "Ça ira".Accanto al sogno, sul piano storico, di un popolo libero e primitivo, corrisponde sul piano sentimentale quello di una infanzia libera e ribelle che si riversa sul paesaggio maremmano, come nel caso del sonetto "Traversando la Maremma toscana", uno forse tra i più belli e noti del poeta. Anche "pianto antico" è molto significativoOdi barbare"Odi barbare" è una raccolta di 50 liriche scritte tra il 1873 e il 1889. Rappresenta il tentativo da parte del Carducci di riprodurre la metrica quantitativa dei Greci e dei Latini con quella accentuativa italiana. I due sistemi sono decisamente diversi, ma già altri poeti prima di lui si erano cimentati nell'impresa, dal Quattrocento in poi. Egli pertanto chiama le sue liriche "barbare" perché tali sarebbero sembrate non solo ad un greco o ad un latino, ma anche a molti italiani.Predomina nelle Odi barbare il tema storico e quello paesaggistico con accenti più intimi, come nella poesia "Alla stazione in una mattina d'autunno". E ancora una volta i temi fondamentali della poesia carducciana sono gli affetti familiari, l'infanzia, la natura, la storia, la morte accettata con virile tristezza come nella poesia "Nevicata"."Rime e Ritmi" contiene una poesia dedicata al Monumento di Dante a Trento.Rime e RitmiNella raccolta "Rime e Ritmi" (1889-1898), formata da 29 poesie, le composizioni in metrica tradizionale si affiancano a quelle in metrica barbara, come sottolinea lo stesso titolo; in esse vengono ricapitolati i motivi già presenti nelle precedenti opere, non senza delle interessanti novità.Se le odi storiche e celebrative, da "Piemonte" a "Cadore", un tempo famose, non incontrano più il gusto dei lettori moderni, alcune altre liriche godono oggi di una notevole fortuna, mostrando un Carducci più intimo e sensibile ai cambiamenti di gusto che segnano la fine dell'Ottocento.Molto apprezzate, in particolare, sono le liriche che vanno sotto il nome di "Idillii alpini", ossia "L'ostessa di Gaby", "Esequie della guida E. R.", "In riva al Lys", "Sant'Abbondio" e l'"Elegia del monte Spluga", alle quali va aggiunto l'incantevole "Mezzogiorno alpino". "Presso una Certosa" è invece una sorta di testamento ideale, nel quale, di fronte alla morte, Carducci riafferma la sua fede nei valori della poesia. Significative sono anche le tristi elegie "La moglie del gigante" e "Jaufré Rudel".Della Canzone di Legnano, parte I (Il Parlamento) (1879)Fa parte a sé "Il Parlamento", frammento de "La canzone di Legnano" che è senza dubbio uno dei capolavori del Carducci e dove si trova l'ispirazione maggiore delle maggiori raccolte.PoeticaCon Carducci si ebbe una reazione al tardo romanticismo (Prati, Aleardi) avversato anche dagli Scapigliati.In particolare la sua reazione vide il ritorno ai classici e la ricerca di una lingua che avesse dignità letteraria.Il sentimento della vita, con i suoi valori di gloria, amore, bellezza ed eroismo, è senza dubbio la maggior fonte d'ispirazione del poeta, ma accanto a questo tema, non meno importante è quello del paesaggio.Un altro grande tema dell'arte carducciano è quello della memoria che non fa disdegnare al poeta vate la nostalgia delle speranze deluse e il sentimento di tutto quello che non c'è più, anche se tutto viene accettato come forma della vita stessa.La costruzione della poesia del Carducci fu di ampio respiro, spesso impetuosa e drammatica, espressa in una lingua aulica senza essere sfarzosa o troppo evidenziata.La critica contro correnteLettera aperta a Benedetto Croce, ed. G. Pedone Lauriel, Palermo 1915Carducci fu oggetto anche di critiche molto aspre.Da segnalare fra queste quella di Enotrio Ladenarda, pseudonimo di Andrea Lo Forte Randi, critico insigne: "Lettera aperta a Benedetto Croce", ed. G. Pedone Lauriel, Palermo 1915. (Ladenarda aveva scritto anche "Giosuè Carducci" Vol.1° e 2°, "Feticisti Carduccini", 1912.), e quella di Natalino Sapegno, che lo defini un "poeta minore".CuriositàGiosuè Carducci spesso durante la sua vita usava recarsi nella località alpina di Madesimo (SO) dove ora è possibile seguire un percorso, tra le vie del paese e i boschi circostanti, accompagnati dai suoi versi.OpereBibliografia criticaAntonio Carrannante, "Giosuè Carducci nella storia della scuola italiana", in "Cultura e scuola", n. 132, ottobre-dicembre 1994, pp. 197-217NoteVoci correlateAltri progettiCollegamenti esterniPersonalità legate a Bologna|Carducci GiosuèPersonalità legate a Cesena|Carducci GiosuèScrittori toscaniMassoni|Carducci GiosuèSenatori della XVII Legislatura del Regno d'ItaliaGiosuè Carducci |
2,851,056 | http://it.wikipedia.org/wiki/Gros_Ventre_Range | Gros Ventre Range.Il Gros Ventre Range'" è una catena montuosa appartenente alla Montagne Rocciose situata nel nord-ovest dello stato del Wyoming, negli Stati Uniti.EtimologiaIl nome della catena montuosa trae la sua origine dalla tribù dei nativi Americani Gros Ventre. Si trattava di una tribù nomade che viveva nei territori compresi tra il nord dello stato del Montana ed il sud dello stato del Colorado. Gli antropologi li considerano come facenti parte degli Arapaho. Il loro nome francofono è dovuto ai trapper di origine francese ai quali i nativi si rivolgevano nella loro lingua agitando le proprie mani davanti al ventre.GeografiaLe tre principali vette della catena montuosa sono il Doubletop Peak (3.578 metri), il Black Peak (3.553 metri) ed il Darwin Peak (3.550 metri). La catena si sviluppa per una lunghezza massima di 82 km da nord a sud e per una larghezza massima di 70 km da est verso ovest, occupando una superficie totale di 3.709 km².Ad ovest, le montagne sono separate dalla catena del Teton Range dal fiume Snake e dalla valle di Jackson Hole. Ad est si trova, invese, la catena delle Wind River Range. La catena montuosa è inoltre situata ad est rispetto al parco nazionale di Grand Teton e della città di Jackson. Le rocce che compongono le montagne sono formate, per la maggior parte, da calcare benché si trovi anche qualche traccia di granito.Ambiente naturaleLa regione è coperta da numerose foreste di conifere, così come il vicino parco nazionale. La megafauna è composta dall'orso nero ("Ursus americanus") e dall'alce ("Alces alces"). Gli wapiti ("Cervus canadensis") trovano protezione della riserva del "National Elk Refuge".TurismoLe numerose attività legate agli sport invernali possono essere praticate nella zona e, contrariamente a quanto avviene nel parco nazionale di Gran Teton, tra le montagne e possibile praticare la caccia. Lo sci può essere praticato presso la "Snow King ski area". Anche l'arrampicata e l'escursionismo sono attività molto praticate. I visitatori apprezzano inoltre la visita ai vicini parchi nazionali di Grand Teton e Yellowstone.NoteVoci correlateCollegamenti esterniMontagne del Wyoming |
7,324,231 | http://www.calcioblog.it/post/13332/argentina-messico-3-1-grande-tevez-ma-che-errore-di-rosetti | L’Argentina di Diego Armando Maradona è ai quarti. Nella parte del tabellone più interessante di questo Mondiale sarà già tempo per una grandissima sfida con la squadra più convincente fino ad ora: la Germania che ha appena travolto l’Inghilterra. Le squadre sono legate da un filo rosso: entrambe hanno superato gli ottavi anche grazie ad un clamoroso errore arbitrale. I tedeschi hanno beneficiato di una svista della terna uruguaiana che non ha visto il gol di Lampard, gli argentini possono ringraziare gli italiani Nicola Ayroldi e Roberto Rosetti che convalidano la prima rete di Tevez in evidente fuorigioco. Poi ci penseranno Higuain e ancora Tevez, con un tiro pazzesco, a chiudere la partita. La splendida rete del Chicharito Hernandez vale solo come gol della bandiera.Ma torniamo all’errore clamoroso, amplificato dai pronti replay dei maxischermi presenti allo stadio che hanno mostrato la gaffe del guardalinee italico prima di spegnersi “misteriosamente”. Tanta tensione dopo che El Apache ha buttato dentro un assist di Messi quando era oltre tutti, portiere compreso. Nicola Ayroldi ha provato a dare un’occhiata allo schermo gigante, ma la Fifa ha staccato la spina in ossequio a quell’assurda ortodossia che prevede il calcio privo di aiuti tecnologici ormai presenti in tutti gli sport che si rispettino.Sarebbe stato il classico caso in cui la “moviola in gambo” di Biscardiana memoria, avrebbe reso giustizia di fronte ad una svista arbitrale. Però i vertici del calcio sono tutti contrari e rischiano di rovinare la stupenda liturgia dei Mondiali di calcio. Cosa sarebbe cambiato se Ayroldi avesse potuto guardare un replay dopo 10 secondi? Si sarebbe perso meno tempo di quanto non se ne sia perso nelle proteste e sarebbe stata ristabilita la “verità” del campo, con l’Argentina ancora a caccia del gol in grado di sbloccare il suo ottavo di finale.In mezzo il “vero” gol di Carlitos Tevez, un destro dai 25 metri che stava per bucare la rete. Splendido sotto tutti i punti di vista con Oscar Perez, il portiere messicano, che resta con la faccia schiacciata al suolo dopo il tuffo alla disperata per provare ad intercettare un pallone impossibile.MARCATORI: Tevez (A) al 26’, Higuain (A) al 33’ p.t.; Tevez (A) al 7’, Hernandez (M) al 26’ s.t.ARGENTINA (4-3-1-2): Romero; Otamendi, Demichelis, Burdisso, Heinze; Maxi Rodriguez (dal 42’ s.t. Pastore), Mascherano, Di Maria (dal 34’ s.t. Gutierrez); Messi; Tevez (dal 24’ s.t. Veron), Higuain. (Pozo, Andujar, Samuel, Clemente Rodriguez, Garce, Bolatti, Palermo, Milito, Aguero). All. Maradona.MESSICO (4-4-2): Perez, Juarez, Osorio, Rodriguez, Salcido; Giovani, Marquez, Torrado, Guardado (dal 16’ s.t. Franco); Hernandez, Bautista (dal 1’ s.t. Barrera). (Ochoa, Michel, Castro, Blanco, Vela, Aguilar, Moreno, Magallon, Torres, Medina). All. Aguirre.Personalmente anche prima del replay avevo la sensazione che il giocatore fosse decisamente in fuorigioco, difatti era quasi 20 cm davanti. Nel contempo però non ho potuto non notare che ayroldi, dopo la rete segnata, si era diretto verso centrocampo, chiaro segno che il gol per lui era valido. Secondo me sinceramente più che incolpare rosetti sarebbe da dare tutta ad ayroldi -e di rimando sopratutto a blatter e alle alte sfere-… difatti è stato lo stesso rosetti a fermare ayroldi per chiedergli più di una volta se era sicuro, e la faccia smarrita del guardialinee era tutta un programma, basta vedere le immagini. Ancor più scandaloso il fatto che nel dubbio abbiano persino oscurato i megashermi (!!) per non influenzare la decisione: decisione presa dallo stesso blatter tempo fa, visto che in un caso simile l’arbitro aveva saggiamente annullato dopo aver notato nel megaschermo la posizione irregolare, mandando su tutte le furie blatter, se qualcuno ricorda. Rosetti perciò nel dubbio nn ha potuto che confermare la prima sensazione del suo assistente, gravandosi del peso della decisione come ovviamente gli compete, ma per colpe non sue, a mio parere. |
2,654,683 | http://it.wikipedia.org/wiki/Oratorio_di_Sant%27Andrea_al_Celio | Oratorio di Sant'Andrea al Celio.L'oratorio di Sant’Andrea è una chiesa di Roma, nel rione Celio, in piazza di San Gregorio: esso costituisce uno dei tre oratori del Celio, nei pressi della chiesa di San Gregorio.StoriaL’oratorio, costruito secondo la tradizione dallo stesso Gregorio Magno nella sua casa paterna, risale al XII-XIII secolo, e deve la sua attuale forma ai rifacimenti fatti eseguire dal cardinale Cesare Baronio tra il 1602 ed il 1608, e continuati in seguito dal cardinale Scipione Borghese, che si avvalse dell’opera di Guido Reni e del Domenichino.Fu dedicato all’apostolo Andrea, perché, secondo la tradizione, l’allora abate del monastero del Celio, Gregorio, tornò da un suo viaggio a Costantinopoli con una reliquia dell’apostolo, patrono del patriarcato bizantino.Sant'Andrea è collocato al centro del complesso dei tre oratori: con gli altri oratori fu concesso da papa Leone XII nel 1828 al capitolo di Santa Maria Maggiore, a cui ancora oggi compete.DescrizioneI lavori di restauro del Seicento hanno invertito l’orientamento dell’oratorio, la cui facciata medievale dava sul clivo di Scauro. Nell’antica controfacciata (l’attuale parete di fondo) sono stati scoperti, appena al di sotto del soffitto ligneo, affreschi molto deteriorati, databili al X-XI secolo, e riproducenti un "Cristo benedicente fra angeli e profeti".I lavori seicenteschi comportarono anche l’inserimento di un portico composto da quattro colonne di cipollino con capitelli di epoca classica. Sulla porta d’ingresso è collocata l'iscrizione: "Oratorium S. Mariae Virg. et S. Andreae Apost. / a S. Gregorio erectum iterum restitutum".L’interno dell’oratorio ha pianta rettangolare senza absidi o nicchie. Di notevole pregio è il soffitto ligneo a cassettoni, realizzato da Vittorio Ronconi nel 1607, nel quale è inserito lo stemma della famiglia Borghese. Nella parete di fondo è l’altare, realizzato su disegno di Flaminio Ponzio: lo sovrasta la pala, realizzata da Cristoforo Roncalli e raffigurante la "Madonna in gloria con i santi Andrea apostolo e Gregorio magno".L’oratorio è affrescato dalle seguenti opere:BibliografiaVoci correlateChiese di Roma|AndreaChiese di Roma (rione Celio)|AndreaRoma R. XIX CelioOratori del Lazio|Andrea al CelioChiese di Roma del XII secolo|AndreaChiese dedicate a Sant'Andrea apostolo|Roma |
815,198 | http://it.wikipedia.org/wiki/Tjumen%27 | Tjumen'.Il Monastero della Trinità a Tjumen', 1912.Tjumen' (anche traslitterato come "Tyumen" o "Tjumen") è una città della Russia siberiana occidentale, situata sul fiume Tura, capoluogo dell'omonima oblast'.StoriaLa città è uno dei più antichi insediamenti russi nella Siberia, risalendo al 1586; fu fondata dall'esercito russo, capitanato da Ermak Timofeevič sul sito di una preesistente città tatara. Nei due secoli successivi, Tjumen conobbe prosperità derivante dal commercio, essendo la città sulla via di transito per la Cina, l'Asia Centrale e la Persia; nel 1763 aveva circa 7.000 abitanti. Nel 1885 la città venne raggiunta dalla Transiberiana.A partire dagli anni trenta la città ha conosciuto un notevole sviluppo industriale: venivano prodotti, nelle fabbriche impiantate dal governo di Stalin, navi, mobili, abbigliamento.Al 1948 risale la scoperta di consistenti riserve di petrolio nella regione; a partire da una decina di anni dopo, quindi, l'industria estrattiva e di raffinazione divenne la base economica di Tjumen'. Ai nostri giorni, la situazione non è cambiata, e il petrolio continua ad essere la ragione della prosperità della città.Personalità legate a Tjumen'TrasportiAereoLa città di Tjumen' è servita dall'Aeroporto Internazionale Roščino dove si basa una delle maggiori compagnie aeree russe, la UTair.Andamento demograficoGalleria immaginiCittà gemellateAltri progettiCollegamenti esterniCittà e paesi dell'Oblast' di Tjumen'Tyumen |
235,874 | http://it.wikipedia.org/wiki/Il_cacciatore_di_androidi | Il cacciatore di androidi."Il cacciatore di androidi" (in originale "Do Androids Dream of Electric Sheep?") è un romanzo di fantascienza scritto da Philip K. Dick nel 1968, da cui è stato tratto il celebre film "Blade Runner" di Ridley Scott (1982).In Italia il libro è stato pubblicato con tre differenti titoli, a seconda dell'anno di uscita. Intitolato dapprima "Cacciatore di androidi", è stato poi edito col titolo del film "Blade Runner", per godere successivamente di una sorta di riscoperta filologica e di una nuova traduzione col titolo reso in modo più letterale: "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?"Infarcito dei temi cari allo scrittore statunitense (cos'è reale e cosa non lo è, cosa è umano e cosa no, le droghe, la repressione poliziesca, le difficili relazioni con le donne, i simulacri), è ritenuto da alcuni inferiore a capolavori quali "Ubik" o "La svastica sul sole", mentre altri critici lo ritengono da inserire a pieno titolo nel novero delle opere maggiori.TramaLa vicenda si svolge prevalentemente a San Francisco il 3/4 gennaio 1992. In seguito all'Ultima Guerra Mondiale (nucleare), la vita animale e vegetale sulla Terra è quasi scomparsa, e per questo accudire un vero animale è considerato un dovere morale oltreché un simbolo del proprio benessere. Le piogge di polvere radioattiva ricoprono tutto e portano alla progressiva alterazione mentale e genetica degli individui. Gli uomini e le donne che non hanno subìto mutazioni a causa della radioattività, non sono troppo vecchi e sono in grado di riprodursi si sono trasferiti quasi tutti nelle colonie extramondo. Per incentivarli a trasferirsi, una legge dell'ONU stabilisce che ad ogni terrestre venga assegnato un androide come servo. È però proibito ai droidi abbandonare le colonie per trasferirsi sulla Terra, pena il "ritiro" immediato.Il protagonista è Rick Deckard, un cacciatore di taglie costretto a ritirare 6 androidi fuggiti da una colonia marziana. Deckard è spinto dalla volontà di acquistare un vero animale per sostituire la sua pecora elettrica, ma dovrà scontrarsi con una nuova generazione di droidi, i Nexus 6. Deckard verrà sedotto da Rachel, una droide che susciterà in lui il dubbio di quale sia il confine tra ciò che è organico e ciò che non lo è, ma soprattutto sul senso dell'umano: se è umano prendersi cura degli altri esseri viventi e proteggerli, fino a che punto è umano uccidere un androide che si sente vivo?La trasposizione cinematograficaIl libro ha goduto di un'immensa popolarità a seguito del successo della pellicola che ne è stata tratta, "Blade Runner" di Ridley Scott, considerato uno dei capolavori del cinema di fantascienza. Le due storie presentano però notevoli differenze. Deckard è un duro detective stile Marlowe o Sam Spade nel film, mentre nel romanzo è un uomo sposato con una moglie depressa, che deve portare a casa lo stipendio, un personaggio molto più grigio.Pellicola e romanzo si differenziano inoltre per il carattere problematico del film rispetto alla natura degli androidi: laddove nella pellicola si è portati quasi a solidarizzare nei confronti degli esseri artificiali, nel libro essi appaiono freddi, calcolatori e del tutto privi di qualsiasi sentimento. Rachel, in particolare, che nel film è una figura fortemente romantica, nel romanzo originale è invece un personaggio quantomeno ambivalente o negativo (come del resto quasi tutte le coprotagoniste femminili della narrativa di Dick), con cui il protagonista Deckard ha solo una squallida storia.Anche l'ambientazione è totalmente differente: al sovraffollamento caotico della città di una Los Angeles futura del film si contrappone nel romanzo una forte sensazione di vuoto, di silenzio insopportabile, di solitudine.Nella versione "Director's Cut" del film viene addirittura adombrata la natura di replicante inconsapevole di Deckard.Nel film sono continui i riferimenti al genere "hard-boiled" californiano di Raymond Chandler: oltre a Deckard, versione fantascientifica di Marlowe, c'è Rachel come "dark lady", la polizia corrotta, l'"underworld" di gente dedita a traffici di ogni sorta: un'ambientazione che richiama un altro classico dell'hard-boiled cinematografico "Chinatown" di Roman Polanski.Lo scrittore morì poco prima dell'uscita del film, e poté vedere soltanto una proiezione privata composta da alcuni spezzoni di lavorazione. Inizialmente molto scettico sull'intera operazione, dato che la sua opera veniva di fatto stravolta, fu in seguito uno dei maggiori sostenitori del film, che non a caso è dedicato alla sua memoria. In particolare Dick rimase molto colpito dal set cinematografico, che a suo dire era stato costruito esattamente come lui aveva immaginato l'ambientazione del romanzo.La trasposizione radiofonicaCon il titolo e le musiche del film "Blade Runner", il racconto di Philip K. Dick viene trasposto in un radiodramma di sei puntate, trasmesso da Radio Due Rai nel 2006. L'impatto sul pubblico suscitato soprattutto dal film, ha spinto la radio nazionale, ad inserire il genere fantascientifico nella fascia oraria mattutina, tradizionalmente dedicata alle famiglie.TematicheUomo e androideIl tema più significativo del romanzo è la difficoltà di discernere tra essere umano e androide, ma non nel senso che potrebbe suggerire una lettura superficiale. Difatti nel romanzo gli androidi sono macchine disumane, macchine senzienti, ma senza l'empatia che li qualificherebbe come uomini. Per questo, nonostante la loro intelligenza sia superiore a quella di molti fra gli uomini, possono soltanto simulare la natura umana. Sono invece gli esseri umani che perdono l'umanità fino ad assomigliare agli androidi; sono infatti gli uomini che, grazie ad una speciale macchina (il modulatore di umore "Penfield"), possono decidere quali sentimenti provare, divenendo "macchine" a loro volta. E sempre gli uomini, per dimostrare di essere superiori agli androidi, di essere vivi, ricorrono ad un altro strumento, la macchina empatica.Inoltre Deckard, come gli altri cacciatori di androidi, deve essere pronto a uccidere gli androidi, ma per far questo deve essere pronto a sopprimere i propri sentimenti di empatia verso creature che sembrano umane. Uccidere snatura l'umanità del protagonista, e non ha importanza il sapere di star uccidendo creature non-umane.Il punto emblematico di questo aspetto è nel momento del romanzo in cui il protagonista incontra un androide, il quale riesce ad essere considerato umano perché afferma di essere vissuto sempre in un ambiente inumano, asettico; solo un'ultima domanda svela la vera natura del soggetto, non perché la risposta sia sbagliata, ma perché la reazione è troppo lenta. L'umanità è in un battito di ciglia.È questo, secondo alcuni, l'aspetto più terribile del romanzo: non sono gli androidi ad assomigliare agli uomini, ma gli uomini ad assomigliare agli androidi.L'unico soggettoNel romanzo è possibile identificare un altro significato di natura filosofica.Uno dei problemi fondamentali della filosofia è stato infatti quello del rapporto tra il soggetto e l'oggetto che nasce quando il primo pensatore si chiede che cosa sia il mondo che lo circonda con i suoi oggetti diversi da lui. Per questo problematico rapporto anche gli altri soggetti sono, dal punto di vista del soggetto, degli oggetti che si "presumono" siano soggetti, ma sulla cui natura non si ha piena certezza. Chi è l'altro? Prova davvero i miei stessi sentimenti, ha i miei stessi pensieri? L'universo che percepisce è come il mio? Il mondo interiore che mi caratterizza come soggetto appartiene a me e soltanto a me. Cosa si agita veramente nell'involucro dell'altro presunto soggetto-oggetto?Sono certo di me stesso perché il mio pensiero me lo conferma, non si può dubitare di sé stessi, ma chi mi sta di fronte è un soggetto come me o piuttosto… un cyborg ?. Il "cogito ergo sum" di Cartesio non basta più ad avere certezza di sé stessi.Se poi quello che si ritiene un perfetto automa non si differenzia sostanzialmente dall'uomo perché non amarlo? Che cosa distingue l'uomo "vero" dall'androide? Anche lui possiede sentimenti, anche lui può piangere, anche lui ha ricordi, magari prefabbricati ma che egli crede suoi. Questo è il dramma dei cyborg: scoprire di essere un oggetto. Ma in fondo è anche il dramma kafkiano del cacciatore d'androidi: solo con sé stesso, chiuso nella sua soggettività, unico soggetto in tutto l'universo, eppure anche lui "oggetto", probabile androide per gli altri. Gli androidi devono essere uccisi altrimenti l'uomo dubita di sé stesso.EdizioniNoteVoci correlateAltri progettiRomanzi di Philip K. DickLetteratura postmodernaRomanzi di fantascienzaDo Androids Dream of Electric Sheep? |
1,474,430 | http://it.wikipedia.org/wiki/Violante_d%27Aragona | Violante d'Aragona.OrigineFiglia del re d'Aragona, Giacomo I "il Conquistatore" e della principessa ungherese Violante, figlia del re di Ungheria, Andrea II e della principessa di Costantinopoli, Iolanda de Courtenay.BiografiaIl 26 dicembre del 1246, all'età di dieci anni, sposò, a Valladolid l'erede del regno di Castiglia, Alfonso "il Saggio", che aveva visto annullato il suo precedente matrimonio con Maior Guillen de Guzman, da cui erano nati tre figli.Data la giovane età, Violante, per alcuni anni, non riuscì a dare figli al re Alfonso, che, divenuto nel frattempo re (1252) col nome di Alfonso X, cominciò a pensare che la moglie fosse sterile e quindi di chiedere l'annullamento del matrimonio, quando finalmente la neo regina rimase in stato interessante ed in seguito gli diede altri undici figli.Nel 1275, il suo primogenito maschio, l'erede al trono, Ferdinando de la Cerda, morì mentre combatteva contro i Mori di al-Andalus. Alfonso X, ignorando i diritti dei figlioletti di Ferdinando, nominò nuovo erede al trono il figlio maschio secondogenito, Sancho, il futuro Sancho IV.Allora, mentre la vedova di Ferdinando, Bianca di Francia, riparava presso il fratello Filippo l'Ardito, re di Francia, Violante'" intervenne e sollecitò suo fratello il re d'Aragona, Pietro III, che accettò di proteggere e custodire in Aragona, nella fortezza di Játiva, i figli di Ferdinando, nipoti di Violante, gli infanti de la Cerda, Alfonso e Ferdinando.Morì a Roncisvalle, nel regno di Navarra, nel 1301.CuriositàEsiste una leggenda circa la prima volta che la regina violante rimase incinta:siccome il medico prescrisse a Violante un periodo di riposo per combattere la sua presunta sterilità, per il riposo scelse una tenuta nei dintorni di Alicante, che era stata conquistata nel 1248 da Alfonso per conto del padre, il re di Castiglia, Ferdinando III; proprio mentre la regina soggiornava in questa tenuta rimase incinta, per cui il luogo fu chiamato "Pla del Bon Repós" (piano del buon riposo), nome che rimase anche nei secoli successivi. Oggi il piano del buon riposo è diventato un sobborgo di Alicante.DiscendenzaAlfonso da Violante ebbe dodici figli:BibliografiaAragonesiConiugi dei re di CastigliaViolant of Aragon |
7,108,174 | http://guide.supereva.it/psicoterapia_ericksoniana/interventi/2005/07/219959.shtml | III Convegno Internazionale w w w . t e a t r o r a g a z z i . c o m....Montegrotto Terme Padova 8, 9 e 10 settembre 2005....8 settembre 2005...La condizione dell'infanzia oggi....Il bambino e il suo territorio....9 settembre 2005...La città dei bambini: esperienze a confronto...Costruire la città dei bambini...PARTECIPAZIONE GRATUITA*....Nomi illustri per uno scopo ancora più illustre.... |
7,021,890 | http://guide.supereva.it/doppiaggio_e_doppiatori/interventi/2007/03/288628.shtml | " ... Avevo 16 anni, mi venne affidato un personaggio, lo zio Giustino Trochard ne “La cucina degli angeli”, una commedia di Albert Housson. Ne avevano fatto anche un film, “Non siamo angeli”, con Humphrey Bogart, Peter Ustinov, Aldo Ray. Da quel momento scattò in me la curiosità e la passione per il teatro ... Quando sono al leggio mi concentro, dopo aver ascoltato le spiegazioni e le indicazioni del direttore, sull’anello. Perché un doppiatore lavora a pezzetti, sugli anelli. E ogni anello è come se fosse un minuscolo film. Bisogna osservare come si muove l’attore che devi doppiare, in che situazione è inserito, se c’è o non c’è musica di sottofondo, quale tipo di musica è. E poi si ascolta quello che dice, come lo dice e quali pause fa ... Ogni anello è come se fosse un minuscolo film. E come dicevano i miei maestri: “Un personaggio non sa se è o non è il protagonista”. Quindi è proprio magari un singolo, straordinario, anello che può darti una grande emozione, che può metterti di fronte a delle enormi difficoltà, che ti mette di fronte a una sfida non facile da superare. Così, quando finalmente ottieni il risultato voluto, tu ami quell’anello! ... “Il Gattopardo” è un’emozione che potrei paragonare a una nascita, la mia nascita. Lavorare più di due mesi accanto ad attori straordinari come Burt Lancaster, Claudia Cardinale, Alain Delon, Romolo Valli, Paolo Stoppa, e chi più ne ha più ne metta, è qualcosa di indescrivibile. Ecco, questo è un esempio della fortuna che ho avuto: poter vedere, assimilare, rubare segreti da interpreti come quelli. Vi assicuro che vale più di qualsiasi master ... "GIORGIO: Credo di aver esordito in un modo comune a molti altri: “spettacolo al liceo”. Forse, andando avanti con gli anni, quello è il ricordo più bello; certo il più vivo. Grazie alla professoressa Zanchi, avevo 16 anni, mi venne affidato un personaggio, lo zio Giustino Trochard ne “La cucina degli angeli”, una commedia di Albert Housson. Ne avevano fatto anche un film, “Non siamo angeli”, con Humphrey Bogart, Peter Ustinov, Aldo Ray. Da quel momento scattò in me la curiosità e la passione per il teatro. Mi iscrissi a una scuola di recitazione, il circolo “L’Amicizia” di Firenze. Diretto da Dori Cei, sorella della forse più nota Pina Cei. Purtroppo sono ambedue scomparse. Cominciai a muovere i primi passi sulle tavole del palcoscenico come semi professionista. Feci diversi spettacoli in vernacolo fiorentino. Io sono istriano di nascita e veneto di adozione, ma vivevo a Firenze da qualche anno e i giovani hanno un grande orecchio oltre a un grande desiderio di integrarsi con gli amici e con le ragazze! L’età era quella! Avevo un discreto successo come attor giovane e Dori mi suggerì di intraprendere seriamente la professione: dovevo andare alla “Silvio D’Amico”. E così feci nel 1961. Fortunatamente venni ammesso al primo colpo. Ho sempre avuto fortuna, ce l’ho ancora adesso. E la fortuna mi aiutò assai all’inizio. Un giovane regista appena diplomato dall’Accademia, Bernardino Malacrida, mi chiamò nel marzo del ’62 a interpretare un personaggio fisso in un programma per ragazzi in alcune puntate: “L’album dei francobolli”, che raccontava l’evoluzione della posta nei secoli. Dalla vittoria dei greci sui persiani ai tempi nostri. Io interpretavo il postino nella Storia. Nell’estate dello stesso anno Luchino Visconti mi scelse assieme a un folto gruppo di giovani attori per partecipare a “Il Gattopardo”. L’emozione fu enorme e ancora adesso se ci penso…..Ho addirittura parlato, ho detto due “battute” in quel grande film. E le rivolgevo alla Cardinale! Mentre frequentavo l’Accademia ogni tanto lavoravo in televisione e in doppiaggio. Appena diplomato venni scritturato dalla RAI come attore televisivo. Una scrittura di tre anni. In quel periodo feci molte commedie e molti sceneggiati.Quando sono al leggio mi concentro, dopo aver ascoltato le spiegazioni e le indicazioni del direttore, sull’anello. Perché un doppiatore lavora a pezzetti, sugli anelli. E ogni anello è come se fosse un minuscolo film. Bisogna osservare come si muove l’attore che devi doppiare, in che situazione è inserito, se c’è o non c’è musica di sottofondo, quale tipo di musica è. E poi si ascolta quello che dice, come lo dice e quali pause fa.Dicevo che ogni anello è come se fosse un minuscolo film. E come dicevano i miei maestri: “Un personaggio non sa se è o non è il protagonista”. Quindi è proprio magari un singolo, straordinario, anello che può darti una grande emozione, che può metterti di fronte a delle enormi difficoltà, che ti mette di fronte a una sfida non facile da superare. Così, quando finalmente ottieni il risultato voluto, tu ami quell’anello!Vedi, questo mestiere (l’attore, il doppiatore, il direttore, il dialoghista) è un mestiere senza controprova. Non è mai successo che tu diriga, interpreti, dialoghi un film, telefilm, soap, cartone, che viene contemporaneamente diretto, interpretato, dialogato, da altri. Non c’è possibilità di un vero, reale confronto. Quello che si doppia è affidato a un gruppo di persone, solo a quelle e solo quella volta. Come diceva Eduardo De Filippo, “gli esami non finiscono mai”, e così è in questo straordinario mestiere. Siamo dei fortunatissimi “co-co-co” che ogni volta vengono licenziati a fine lavoro e ogni volta devono ripartire, dare prova della loro capacità in quel momento di fronte a quel prodotto.GIORGIO: Sicuramente svolgere il mestiere del doppiatore e ancora più quello dell’attore aiutano a realizzare meglio i dialoghi. Il dialogo per il doppiaggio viaggia su un supporto cartaceo, ma arriverà allo spettatore come suono, come somma di parole, come emozione espressa e “parlata”. Imparare, con la pratica e con l’esperienza, il valore della parola “detta” è fondamentale per realizzare un dialogo fluido e reale. La traduzione è una traccia, importante sì, ma una traccia sulla quale sovrapporre le parole giuste per riproporre il vero senso nella nostra bella lingua. Bisogna sapersi distaccare dalla traduzione in modo intelligente e adatto al momento. Il susseguirsi delle parole, la loro posizione nella frase, creano significati e intenzioni diverse e la pratica del mestiere dell’attore ti aiuta a esprimere al meglio l’intonazione e l’intenzione della battuta. Per quanto riguarda la traduzione la uso molto spesso! Traduco personalmente solo quando ho il tempo di far sobbollire!DANIELA: Citiamo di seguito alcune affermazioni di nostri utenti in merito al difficile inserimento di giovani desiderosi di svolgere la professione di dialoghista e di traduttore: ” Ho frequentato un Master in Traduzione e Adattamento … a livello lavorativo non mi è servito a nulla … alle società di doppiaggio non importa nulla della formazione degli adattatori, ma piuttosto guardano all’esperienza … “. Spesso utenti ci scrivono cose di questo tipo, anche parlando di scuole accreditate e gestite da professionisti del settore. Le chiediamo come mai e` cosi` difficile creare un ponte tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro, realta` purtroppo che si verifica anche dopo il conseguimento di una qualsiasi laurea triennale o specialistica o appartenente al vecchio ordinamento. E` cosi` utopistico poter svolgere il lavoro per il quale si e` studiato per anni? Qual e` il suo pensiero e cosa proporrebbe ad un aspirante dialoghista o traduttore?GIORGIO: Ho già nominato la parola “fortuna” e mi sono già dichiarato “molto fortunato”. Credo che, complessivamente, nel nostro mestiere, la fortuna abbia un peso fondamentale. Hanno un grande peso gli incontri, le occasioni. Non è un mestiere che richiede la conoscenza approfondita dei codici, come per gli avvocati, la conoscenza approfondita del corpo umano, come per i medici, la conoscenza approfondita della geometria e della matematica, come per gli architetti, ecc. ecc. È un mestiere che chiede fondamentalmente esperienza. Per questo io penso che sia necessaria una buona conoscenza di come vengono usati i materiali cartacei che un dialoghista fornisce. Bisognerebbe, credo, poter seguire un dialoghista professionista sul campo, mentre lavora, mentre elabora il testo che finirà sul leggio. È come lavorare in una antica bottega d’arte, o nella bottega di un restauratore. Si impara vedendo gli altri, copiando gli altri e poi tirando fuori dal cappello a cilindro la propria personalità.GIORGIO: “Il Gattopardo” è un’emozione che potrei paragonare a una nascita, la mia nascita. Lavorare più di due mesi accanto ad attori straordinari come Burt Lancaster, Claudia Cardinale, Alain Delon, Romolo Valli, Paolo Stoppa, e chi più ne ha più ne metta, è qualcosa di indescrivibile. Ecco, questo è un esempio della fortuna che ho avuto: poter vedere, assimilare, rubare segreti da interpreti come quelli. Vi assicuro che vale più di qualsiasi master.GIORGIO: “L’Orlando Furioso”, per la regia di Luca Ronconi, è in testa a tutti gli spettacoli che ho fatto. E’ stato un’indimenticabile evento teatrale che mi ha fatto conoscere il pubblico di tutta Europa o quasi e che mi ha portato, per la prima volta, nel 1969, in quella fantastica città che è New York. Il contatto, quasi fisico, con il pubblico che si mescolava con l’azione teatrale mi ha dato la possibilità di arricchire enormemente il mio bagaglio professionale. |
7,706,360 | http://www.polisblog.it/post/1672/sorpresa-gli-zingari-votano-berlusconi | Secondo: se uno “zingaro” (come quelli di cui si tratta nell’articolo) ha diritto di voto e cittadinanza, vuol dire che ha documenti, domicilio, nome, cognome e codice fiscale. E non può essere altrimenti. Quindi, per logica conseguenza, sarà pure di etnia “nomade”, ma è un maledetto cittadino italiano come tutti noi, e come tutti noi non rientra nelle categorie dei poveri “perseguitati” dalle bieche politiche razziste e discriminatorie di questa destra fascista che vuole mandarli tutti al confino. Quindi non mi meraviglierei tanto se avesse votato per il Popolo delle Libertà, non vedo proprio dove sia la “sorpresa”. |
1,459,656 | http://it.wikipedia.org/wiki/Radiazione_adattativa | Radiazione adattativa.In biologia, il termine radiazione adattativa'" o "'radiazione evolutiva descrive un fenomeno di rapida (in termini geologici) diversificazione di nuove specie a partire da un progenitore comune, ognuna delle quali è adattata ad occupare una specifica nicchia ecologica. Si tratta di un processo evolutivo regolato dalla selezione naturale e da meccanismi di mutazione genetica.L'esempio più noto di radiazione adattativa è quello che ha avuto per protagonisiti i mammiferi placentati in seguito all'estinzione di massa dei dinosauri alla fine del Cretaceo, circa 65 milioni di anni fa. A quell'epoca i mammiferi placentati erano sostanzialmente dei piccoli roditori insettivori. Nel corso del successivo Paleocene (65-56 milioni di anni fa), essi si sono evoluti diversificandosi in forme disparate, dai pipistrelli alle balene ai primati, ed occupando tutte le nicchie ecologiche lasciate libere dalla precedente estinzione.Un altro esempio di radiazione adattativa fu quello descritto da Charles Darwin nel caso dei fringuelli delle Galàpagos. Le quattordici specie classificate dal biologo britannico sulle Isole Galàpagos, infatti, presentavano molti caratteri simili; ciò fece supporre a Darwin, quindi, che i fringuelli avessero un antenato comune, proveniente dal continente.BibliografiaBiologia evolutivaAdaptive radiation |
2,082,923 | http://it.wikipedia.org/wiki/Judy_Nagel | Judy Nagel.BiografiaSpecialista delle discipline tecniche, la statunitense Judy Nagel ottiene il suo primo risultato di rilievo in Coppa del Mondo il 18 gennaio 1968 sul tracciato di Bad Gastein in Austria piazzandosi ottava in slalom speciale. Tre mesi dopo sale per la prima volta sul podio sulle nevi di casa di Heavenly Valley alle spalle dell'austriaca Gertrud Gabl e della fuoriclasse canadese Nancy Greene sempre in slalom.L'anno seguente conquista la prima vittorie individuale, di tre complessive, a Vipiteno tra i pali stretti. Nel 1970 viene convocata per i Mondiali di sci alpino disputati in Val Gardena in Italia dove giunge quinta in slalom, mentre a Vancouver si aggiudica l'ultimo podio di carriera, classificandosi terza, in slalom gigante dietro la francese Michèle Jacot ed alla connazionale Barbara Ann Cochran. Il 14 marzo dello stesso anno conclude l'attività agonistica con il sesto posto nello slalom di Voss in Norvegia.PalmarèsCoppa del MondoCoppa del mondo - vittorieCollegamenti esterni |
2,132,305 | http://it.wikipedia.org/wiki/Rehoboth_Beach | Rehoboth Beach.Rehoboth Beach'" è una città degli Stati Uniti, nella Contea di Sussex dello stato del Delaware. Secondo una stima del 2006 del Census Bureau, la popolazione della città era di 1.556 abitanti. Fa parte dell'area micropolitana di Seaford.Nota meta turistica balneare, Rehoboth Beach nei mesi estivi raggiunge i 25.000 abitanti entro i confini comunali, mentre la popolazione cresce di altre migliaia di abitanti nei comuni limitrofi.StoriaI primi insediamenti umani nella regione di Rehoboth Beach risalgono al 10.000 a.C.; poco però si sa sugli antichi insediamenti, dei quali non sono rimasti reperti evidenti. A quell'epoca l'oceano Atlantico si trovava circa 48 km più a est rispetto all'attuale costa, e il territorio era più simile all'entroterra del Delaware.Nel 1600, all'epoca dell'arrivo dei primi colonizzatori europei, la costa era già nella posizione attuale, e nella regione erano ancora insediate numerose tribù indiane, come i Lenape (o Delaware), i Sikkonese, gli Assateague], e i Nanticoke. La pressione dei coloni inglesi e olandesi costrinse molte tribù a trasferirsi altrove, costringendo i Lenape a spostarsi verso lo stato di New York, in Canada e in Oklahoma, mentre i Sikkonese e gli Assateagues scomparvero; i Nanticoke, tuttavia, rimasero nella regione originaria. La regione passò al comando del Duca di York, che nel Settecento favorì la formazione di grandi latifondi. Verso l'Ottocento i figli di quei proprietari a stento conducevano una vita dignitosa, per la povertà dei terreni.La città fu ufficialmente fondata nel 1873, con il nome di "Rehoboth Beach Camp Meeting Association", dal reverendo Robert W. Todd, della Chiesa metodista di Wilmington, come sede di un campo estivo metodista, come era già stato fatto in altre località del New Jersey, come per esempio Ocean Grove. Il campo fu lasciato nel 1881, e nel 1891 il luogo rientrò nel novero delle città del Delaware con il nome di "Henlopen City", dopo breve tempo rinominata Rehoboth Beach.Rehoboth'" è un toponimo biblico, con il significato di "luogo per tutti". Rehoboth appare per quattro volte nel Vecchio Testamento, come per esempio nella storia di Isacco (Wadi er-Ruheibeh) (Gen. 26:22), dove è una città sull'Eufrate (Gen. 36:37; 1 Cr. 1:48), e una città dell'Assiria (Gen. 10:11). Si può ben capire quindi che il nome scelto per la città risenta dell'origine religiosa dell'abitato.Attività turisticaLa città è spesso chiamata "The Nation's Summer Capital" ("la capitale estiva della nazione)" a causa dei numerosissimo turisti provenienti da Washington, D.C., ma anche dalle zone vicine del Maryland, della Virginia, e in minor numero della Pennsylvania. I turisti sono attratti sia dal territorio, ma anche dalle possibilità di svago di giorno e di notte.Nota per le sue passeggiate, i negozi eclettici, le attività sportive, oggi Rehoboth Beach è conosciuta anche come una delle mete preferite sull'Atlantico per i gruppi gay e lesbici, infatti molte attività commerciali lungo la spiaggia sono gestite proprio da gay, specie nella zona intorno a Queen Street, nota come Poodle Beach.Rehoboth Beach costituisce una valida alternativa ad altre mete, come Ocean City. Rehoboth Beach, insieme alle città di Lewes, Dewey Beach, Bethany Beach, South Bethany, e Fenwick Island, è compresa nel resort balneare della Contea di Sussex, in rapido sviluppo demografico ed economico.Reader's Digest ha definito la passeggiata sulla spiaggia di Rehoboth Beach "la migliore d'America". Questo riconoscimento venne conferito con una certa sorpresa e stupore nel maggio del 2006. Inoltre la AARP ha definito Rehoboth Beach come una delle migliori cinque città per una felice pensione.La città ospita numerosi festival, come il "Sea Witch Festival", il "Rehoboth Beach Independent Film Festival", e il "Rehoboth Beach Autumn Jazz Festival", tenuti annualmente.GeografiaSecondo lo United States Census Bureau la città si estende su una superficie pari a 4,3 km², dei quali 3,1 km² sono composti da terre, mentre i restanti 1,2 km² sono composti da acque, pari al 28,48% dell'intero territorio. Rehoboth Beach è limitata a est dall'Oceano Atlantico, mentre a nord si trova il paese di Henlopen Acres, mentre a ovest e a sud ci sono soltanto campi aperti. Cape Henlopen State Park si trova subito a nord di Rehoboth Beach, mentre Dewey Beach è appena a sud di questi.PopolazioneSecondo il censimento del 2000, nel comune abitavano 1.495 persone, suddivise in 343 famiglie. La densità di popolazione era di 489,2 ab./km². All'interno dei confini municipali si trovavano 3.167 strutture. Dal punto di vista etnico il 98,13% della popolazione era composto da bianchi, lo 0,27% da afroamericani, lo 0,13% da nativi americani e lo 0,67% da asiatici. Le popolazioni di altre razze costituiscono lo 0,81% degli abitanti.Per quanto riguarda le fasce d'età della popolazione, il 7,0% era al di sotto dei 18 anni, il 3,7% era fra i 18 e i 24, il 18,5% fra i 25 e i 44, il 33.3% fra i 45 e i 64 mentre il 37,5% era al di sopra dei 65 anni di età. L'età media della popolazione era di 57 anni. Per ogni 100 donne c'erano 98,7 maschi.CuriositàNoteProgetti correlatiBibliografiaCollegamenti esterniComuni del DelawareRehoboth Beach, Delaware |
2,377,232 | http://it.wikipedia.org/wiki/British_Esperanto_Association | British Esperanto Association.La British Esperanto Association'"/"Esperanto-Asocio de Britio" (EAB), letteralmente "Associazione Esperantista Britannica", è una associazione benefica il cui obiettivo è sviluppare l'apprendimento della lingua internazionale Esperanto. Essa è la massima associazione esperantista con sede nel Regno Unito; rappresenta quest'ultimo in seno all'Associazione Universale Esperanto.Le sue attività principali comprendono la pubblicazione e distribuzione di materiali informativi sulla lingua e l'organizzazione di corsi e conferenze. L'associazione gestisce inoltre un sistema di vendita tramite cui cura la distribuzione di opere letterarie in lingua esperanto nel Regno Unito.L'associazione pubblica attualmente "La Brita Esperantisto", una rivista letteraria in esperanto, ed "Esperanto Update", bollettino scritto per la maggior parte in lingua inglese che descrive gli eventi e le novità del movimento esperantista.Fino all'aprile 2001 l'EAB aveva sede ad Holland Park, a Londra; in tale data l'associazione si è trasferita nel Wedgwood Memorial College di Barlaston, a Stoke-on-Trent, nello Staffordshire, dove ha sede tuttora, e dove si trova altresì la Biblioteca Montagu Butler, una delle più ricche biblioteche di esperanto al mondo.La sezione giovanile dell'EAB è la Junularo Esperantista Brita.Collegamenti esterniAssociazioni esperantiste britannicheEsperanto Association of Britain |
1,254,090 | http://it.wikipedia.org/wiki/Periodo_Ipotetico | Periodo Ipotetico.Periodo Ipotetico'" è stata una rivista fondata da Elio Pagliarani nel 1970 e nata come "mensile di intervento-letteratura-informazione".La rivista, che ebbe una periodicità irregolare, verrà pubblicata da diversi editori e avrà la durata di quattro anni, fino al gennaio del 1977, con una uscita di sei fascicoli, di cui tre doppi.Periodo Ipotetico si presenta subito come una rivista interessante e innovativa. In un periodo in cui la maggior parte dei periodici aderisce al modello post-sessantottino lasciando sempre meno spazio alla letteratura per accogliere materiale prevalentemente politico e ideologico, Periodo Ipotetico riesce infatti a far coincidere con la stessa valenza il discorso letterario culturale e quello politico.La rivista si divide in tre sezioni: "Giornale", "Libro" e "Catalogo". La sezione "Giornale" accoglie testi inerenti l'attualità culturale e politica, la sezione "Libro" i testi poetici dando maggior spazio ai nuovi poeti e la sezione "Catalogo" i documenti e gli interventi critici di vario tipo.Con il n. 8-9,dedicato interamente a "Il comico", con testi di Gianni Celati, E. Melandri, Giulio Ferroni, G. Violato, Angelo Guglielmi e altri, termina l'esperienza della rivista.Voci correlateRiviste letterarie del Novecento |
7,814,179 | http://www.tvblog.it/user/fra/comments | Login / RegistratiAnalisi Auditel - Ballando con le stelle vince il terzo match con Io canto(1 punto) (0 commenti)Di programmi copia o fotocopia ve ne sono un'inifinità7 mesi e 1 settimana fa2Analisi Auditel - Ballando con le stelle vince il terzo match con Io canto(0 punti) (0 commenti)Ste, guarda io canto non l'ho mai seguito, ma ti lascio una canzone ho seguito alcuni pezzi. La scenografia di io canto a me sembrava uguale al programma della clerici. IL pezzo forte e il successo del programma di scotti e in primis della clerici sono i bimbi. Io ieri ero uscito, quando sono arrivato, la carlucci era alla II prova di spareggio. Il programma di milly per me è spesso noioso: a lei piace allungare il brodo da matti e sforare, ma spesso annoia. Per settimana prossima, quando dopo ballando vi sarà costanzo, ha promesso di chiudere in orario. Vedremo: basta non faccia come miss italia, che ha finito all'01.537 mesi e 1 settimana fa3Analisi Auditel - Ballando con le stelle vince il terzo match con Io canto(0 punti) (0 commenti)Ciao a tutti, bene ballando, io non parlo di Io canto. Ma solo una domanda: se fosse stata la clerici a copiare da scotti, sui giornali e a striscia che casino sdarebbe uscito? Vi ricordate quando si diceva che il quiz show era il clone de Il milionario cosa successse? Striscia contro amadeus, giornali idem. Ammettiamo: io canto= Ti lascio una canzone. Ma striscia tace: volevo vedere se fosse successo il contrario7 mesi e 1 settimana fa4Il giallo di Massimo De Luca a La Domenica Sportiva(1 punto) (0 commenti)Ciao a tutti, torno a scrivere dopo un pò di tempo. Comunque, oltre a voler complimentarmi con de luca per avere fatto il suo lavoro, ho letto su alcuni siti, che sembra un problema alla schiena (o meglio un blocco alla schiena), che gli ha creato una piccola paralisi. Si sta curando presso una clinica. Comunque, io credevo avesse fatto l'operazione all'occhio: per un attimo ha tolto gli occhiali e l'occhio sinistro faceva fatica a tenerlo aperto. Poi durante la trasmissione aveva anche parlato di problemi all'orecchio. Ma non ha dato nulla da intendere. Solo poverino. Era da sostituire. Comunque, non c'è stata aggressione. Ha tolto gli occhiali e non aveva occhi neri! Comunque, massimo, buona guarigione. Ti apettiamo il 6.8 mesi e 2 settimane fa5Ascolti Tv di giovedì 12 novembre 2009: Don Matteo inarrestabile con 7 milioni di media batte Shrek Terzo, fermo a 4. Santoro tocca 5 milioni e il 20%. Il Mostro di Firenze su Sky esordisce con 350mila(0 punti) (0 commenti)Quest'anno siamo alla 9? Allora ne mancherebbe una9 mesi e 3 settimane fa6Ascolti Tv di giovedì 12 novembre 2009: Don Matteo inarrestabile con 7 milioni di media batte Shrek Terzo, fermo a 4. Santoro tocca 5 milioni e il 20%. Il Mostro di Firenze su Sky esordisce con 350mila(0 punti) (0 commenti)@ricky quest'anno al medico ci sono stati grandi ritorni, ma senza cettina e torello, la storia di lele senza la pandolfi non regge. Ma cettina che lascia per sempre il medico, no! Spero che ci ripensi! Melina non mi diverte quanto cettinì9 mesi e 3 settimane fa7Ascolti Tv di giovedì 12 novembre 2009: Don Matteo inarrestabile con 7 milioni di media batte Shrek Terzo, fermo a 4. Santoro tocca 5 milioni e il 20%. Il Mostro di Firenze su Sky esordisce con 350mila(-1 punto) (0 commenti)Che indecenza! Distetto ormai è al capolinea e questi continuano: ormai anche da morandi si è fatto battere. Se con la pandolfi flopperà, lo chiuderanno?9 mesi e 3 settimane fa8Ascolti Tv di giovedì 12 novembre 2009: Don Matteo inarrestabile con 7 milioni di media batte Shrek Terzo, fermo a 4. Santoro tocca 5 milioni e il 20%. Il Mostro di Firenze su Sky esordisce con 350mila(0 punti) (0 commenti)Comunque, del noce a raifiction e nessuna angel recita in una fiction9 mesi e 3 settimane fa9Ascolti Tv di giovedì 12 novembre 2009: Don Matteo inarrestabile con 7 milioni di media batte Shrek Terzo, fermo a 4. Santoro tocca 5 milioni e il 20%. Il Mostro di Firenze su Sky esordisce con 350mila(0 punti) (0 commenti)@Corrado Valsecchi ha detto che ritorna! Stamane era scritto che era riuscito a convincerla per quello che dovrà fare: c'è scritto che dovrà svolgere delle indagini, e tornerà nei ruoli del commissario corsi9 mesi e 3 settimane fa10Ascolti Tv di giovedì 12 novembre 2009: Don Matteo inarrestabile con 7 milioni di media batte Shrek Terzo, fermo a 4. Santoro tocca 5 milioni e il 20%. Il Mostro di Firenze su Sky esordisce con 350mila(0 punti) (0 commenti)@teve la pandolfi, io mi chiedo, torna a distretto flop, se è vero, poi se è una palla, anche Leggo ha cannato (io riporto una notizia letta sul giornale), ma non torna al medico in famiglia. Valla a capire9 mesi e 3 settimane fa11Ascolti Tv di giovedì 12 novembre 2009: Don Matteo inarrestabile con 7 milioni di media batte Shrek Terzo, fermo a 4. Santoro tocca 5 milioni e il 20%. Il Mostro di Firenze su Sky esordisce con 350mila(0 punti) (0 commenti)Bhè se l'ho letto stamane sul giornale, qualcosa di vero ci sarà. Ma distretto non è ora di chiuderlo?9 mesi e 3 settimane fa12Ascolti Tv di giovedì 12 novembre 2009: Don Matteo inarrestabile con 7 milioni di media batte Shrek Terzo, fermo a 4. Santoro tocca 5 milioni e il 20%. Il Mostro di Firenze su Sky esordisce con 350mila(0 punti) (0 commenti)Corrado, vogliono riportare la pandolfi, che sembra abbia accettato, a distretto, che l'anno prossimo ci sarà ancora9 mesi e 3 settimane fa13Ascolti Tv di giovedì 12 novembre 2009: Don Matteo inarrestabile con 7 milioni di media batte Shrek Terzo, fermo a 4. Santoro tocca 5 milioni e il 20%. Il Mostro di Firenze su Sky esordisce con 350mila(0 punti) (0 commenti)Ciao a tutti, benone don matteo santoro. Ma stamane su Leggo ho letto che la pandolf torna a distretto. Ma perchè non è tornata al medico? Distreto sì, medico no?9 mesi e 3 settimane fa14Ascolti Tv di venerdì 9 ottobre 2009: continua il successo de I Migliori Anni con 5 milioni e mezzo. Cresce Colorado oltre i 3 milioni e il 15%(0 punti) (0 commenti)Da ufficio stampa rai: “Domenica in - L’Arena” Il sipario della nuova puntata del contenitore domenicale di Raiuno si apre alle 14.00 con “L’Arena” di Massimo Giletti, lo spazio dedicato ai temi caldi dell’attualità. Nella prima parte del programma si torna a parlare della terribile alluvione che ha colpito la provincia di Messina. Ad affrontare l’argomento, il Sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, il giornalista della Gazzetta del Sud Lino Morgante, Anna Giordano responsabile per il Mezzogiorno del WWF, Lamberto Sposini e il geologo Mario Tozzi. Nella seconda parte de “L’Arena” si parla invece di magia e paranormale con l’astrofisica Margherita Hack, Luca Giurato, il Mago Gabriel, Don Paolo Tammi e Nathalie Caldonazzo. Ospiti fissi, lo psichiatra Luigi De Maio, il massmediologo Klaus Davi e Gianni Ippoliti. Per partecipare al sondaggio lanciato in ogni puntata, il pubblico da casa potrà telefonare al numero 89484887 oppure inviare un sms al numero 483139. “DOMENICA IN – 7 GIORNI” Da Pippo Baudo, a “Domenica In – 7 giorni”, Valeria Marini ospita Patty Pravo, che parlera’ del suo passato, del suo presente e del suo futuro.10 mesi e 4 settimane fa15Ascolti Tv di venerdì 9 ottobre 2009: continua il successo de I Migliori Anni con 5 milioni e mezzo. Cresce Colorado oltre i 3 milioni e il 15%(0 punti) (0 commenti)Ehi ciao domy Anche tu te ne sei accorta del calo di conti? Anche a me questa edizione non piace tanto: l'ho vista un pò ieri sera prima di uscire10 mesi e 4 settimane fa16Ascolti Tv di venerdì 9 ottobre 2009: continua il successo de I Migliori Anni con 5 milioni e mezzo. Cresce Colorado oltre i 3 milioni e il 15%(0 punti) (0 commenti)Tutto chiaro10 mesi e 4 settimane fa17Ascolti Tv di venerdì 9 ottobre 2009: continua il successo de I Migliori Anni con 5 milioni e mezzo. Cresce Colorado oltre i 3 milioni e il 15%(0 punti) (0 commenti)@riky per me li hanno cancellati10 mesi e 4 settimane fa18Ascolti Tv di venerdì 9 ottobre 2009: continua il successo de I Migliori Anni con 5 milioni e mezzo. Cresce Colorado oltre i 3 milioni e il 15%(0 punti) (0 commenti)@riky io sono arrivato ora! Problemi col siito o cancellati per diversi motivi dal moderatore!10 mesi e 4 settimane fa19Ascolti Tv di venerdì 9 ottobre 2009: continua il successo de I Migliori Anni con 5 milioni e mezzo. Cresce Colorado oltre i 3 milioni e il 15%(0 punti) (0 commenti)Ciao a tuttti, benone conti e colorado; malino barbareschi. Una volta tanto sono d'accordo con aldo grasso: via la bianchetti e la setta e rostagno: mettete italia sul 2 dalle 14.00 alle 16.00 e dalle 16.00 alle 18.00 la zia alda.10 mesi e 4 settimane fa20Ascolti Tv di domenica 13 settembre 2009: Miss Italia al 21%. Harry Potter batte NCIS e Harper's Island. F1 al 45%, Ventura al 16,7%(0 punti) (0 commenti)Nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo! Caterina nooooooooooooooo11 mesi e 3 settimane faSegui tvblogRicevi anche le notizie degli altri blog del network:seleziona tutti - deseleziona tuttiUltime GallerieAmarcord (312)Angelo Ferrari (10)Blog Tv (82)Carta Stampata (406)Casting e Provini (108)Concorsi (84)Digitale Terrestre (135)DTT (292)Dvb-h (11)Eventi (434)Format (150)Generi (57)Gossip (342)Hardware (11)HDTV (16)I nuovi Format di Successo (21)I Nuovi Mestieri del Video (19)I sondaggi di TvBlog (155)Internet vs Tv (503)Interviste (421)Italo Moscati (240)L'alfabeto della televisione (11)La battuta del giorno (97)La Gazzetta dello Spot (175)La Notizia Selvaggia (7)Lettere a TvBlog (136)Melog (3)Mimmo Lombezzi (22)Mobile Tv (64)Mondiali di Calcio Sudafrica 2010 (33)Musica (225)MySky (19)Notizie (3473)Opinionisti (13)Personaggi (2476)Podcast (4)Programmi per bambini (90)Programmi per ragazzi (56)Recensioni (294)Redazione TvBlog (170)Reportage (34)Reti (255)Rockpolitik (43)Satellite, amore mio (424)Seconda serata (26)SharePodcast (5)Sigle (3)TeleVignette (1020)TeleVintage (53)Tivusat (7)TV Bloggin' (224)Tv Ratings (1206)TvBlog consiglia. 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Il Tg La7 di Mentana vola all'8,38% (814)Ascolti Tv Mercoledì 1 settembre 2010: esordio boom per Il peccato e la vergogna al 27,01% e 5,6 mln, I Promessi Sposi all'11%, record per Velone. I provini di X Factor 4 al 12% (794)Ascolti Tv Martedì 31 agosto 2010: vince Un medico in famiglia 6 (17,21%, 21,33%) su Sbirri (17,45%). Tg La7 con Mentana tiene il 6,64%, Da Da Da vola a 6 mln (553)Ascolti Tv Lunedì 30 agosto 2010: Boom per per il Tg La7 con Enrico Mentana al 7,3% e 1,5 mln. In prime time pareggio tra SuperQuark e Juno, bene Castle e Chuck (349)Ascolti Tv Domenica 29 agosto 2010: in 4,5 mln per la Moto GP (21,36% sugli ind., 24,63% sul target comm.le). Un medico in famiglia 6 al 13,7% e al 18,8%, F1 al 47,27% (324)Ascolti Tv Venerdì 27 agosto 2010: l'Inter perde in campo ma stravince in tv con 5 mln. Dirty Dancing al 16,86%, Alisa al 22%. Paperissima Sprint al 10%, il Tg5 al 18,7% (230)Ti lascio una canzone: Antonella Clerici si allontana dal mercoledì e Il peccato e la vergogna. Nuova collocazione, sabato vs la De Filippi (220)Amici 10: Steve La Chance fuori perché... vendeva Amici? (161)Ti lascio una canzone e C'è Posta per te si sfidano da venerdì 10 settembre (115)X Factor 4 cerca la rissa tra Elio e la Tatangelo (che già piange e litiga con la D'Abbraccio) (110)I più letti della settimanaAscolti Tv Giovedì 2 settembre 2010: Il peccato e la vergogna con 5,7 mln (28,53%) batte Montalbano in replica. Il Tg La7 di Mentana vola all'8,38%Ascolti Tv Mercoledì 1 settembre 2010: esordio boom per Il peccato e la vergogna al 27,01% e 5,6 mln, I Promessi Sposi all'11%, record per Velone. I provini di X Factor 4 al 12%X Factor trash - La Tatangelo VS Milly d'Abbraccio: "Ho vinto Sanremo a 15 anni e non c'era Gigi d'Alessio. Ma vaff..."Ascolti Tv Martedì 31 agosto 2010: vince Un medico in famiglia 6 (17,21%, 21,33%) su Sbirri (17,45%). Tg La7 con Mentana tiene il 6,64%, Da Da Da vola a 6 mlnPubblicità su Blogo.it.Archivimarzo 2009maggio 2008marzo 2008agosto 2007giugno 2007maggio 2007marzo 2007agosto 2006luglio 2006giugno 2006maggio 2006aprile 2006marzo 2006gennaio 2006ottobre 2005agosto 2005luglio 2005giugno 2005maggio 2005aprile 2005marzo 2005BlogrollCollaboratoriEpisodi e riassuntiStargate Sg-1PettegolezziGuide Superevatvblog è un supplemento alla testata Blogo.it registrata presso il Tribunale di Milano n. 487/06, P. IVA 04699900967. Contatti, chi siamo© 2004-2010 Blogo.it, alcuni diritti riservati sotto licenza Creative Commons.Per informazioni pubblicitarie e progetti speciali su tvblog contattare la concessionaria esclusiva DadaAd. |
1,563,029 | http://it.wikipedia.org/wiki/Pyrus_amygdaliformis | Pyrus amygdaliformis.Il Pero mandorlino'" ("Pyrus amygdaliformis") è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosaceae, presente nell'Italia meridionale e nelle isole.MorfologiaLo si trova frequentemente come arbusto alto sui 3 metri ma può raggiungere i 10 metri di altezza e i 4 metri di circonferenza come il pero di Pianetti a Gratteri nel parco delle Madonie.I suoi rami sono di colore grigio chiaro spinosi.Le foglie sono lanceolate e a margine intero.La fioritura molto ricca va da aprile a maggio, i fiori bianchi sono disposti in cime ombrelliformi, con stami più lunghi degli stili.I frutti sono delle piccole pere molto aspre e astringenti.Diffusione e habitat.È diffuso in tutta l'Europa mediterranea.Lo si può osservare nel Parco delle Madonie, nella Riserva naturale orientata Bosco di Favara e Bosco Granza, nel Parco nazionale del Gargano.Sinonimi"Crataegus amygdaliformis" (Vill.) Chalon [1954, Bull. Soc. Roy. Bot. Belg., 7: 174]"Pyrus amygdaliformis" Vill. var. "oblongifolia" (Spach) Nyman [1879, Consp. Fl. Eur.: 241]"Pyrus angustifolia" Decne. [1835, Ann. Sci. Nat. Bot., sÚr. 2, 4: 359]"Pyrus communis" L. subsp. "amygdaliformis" (Vill.) Braun-Blanq. [1919, Annuaire Conserv. Jard. Bot. GenÞve, 21: 35]"Pyrus communis" L. var. "amygdaliformis" (Vill.) Fiori in Fiori & Paol. [1898, Fl. Anal. Ital., 1: 599]"Pyrus cuneifolia" Guss. [1826, Pl. Rar.: 202]"Pyrus oblongifolia" Spach [1834, Hist. Nat. VÚg., 2: 128]"Pyrus parviflora" Desf. [1808, Ann. Mus. Paris, 12: 52, tab. 4]"Pyrus pyrainus" Raf. [1814, Specch. Sci., 2: 173]"Pyrus salviifolia" DC. var. "amygdaliformis" (Vill.) Griseb. [1843, Spicil. Fl. Rumel., 1: 92]"Pyrus sinaica" Thouin [1815, MÚm. Mus. Paris, 1: 170, tab. 9]"Pyrus spinosa" Forssk. [1775, Fl. Aegypt. Arab.: 211]Bibliografia.Nomi regionaliRosaceaeSpecie botaniche |
7,819,719 | http://www.wikivoyage.org/it/Belize_City | Circa 1/4 della popolazione complessiva del paese vive a Belize City. Meticci, Maya e Garifuna sono poco numerosi e la maggior parte degli abitanti sono Creoli ricomprendendo sotto questo termine gli individui derivati da incroci di Europei con Africani. Piccole comunità di Cinesi e Indiani, trasferitisi in tempi più recenti, gestiscono i numerosi negozi e ristoranti del centro.La posizione sull'estuario del fiume era ideale per il commercio del legname. I tronchi segati all'interno venivano affidati alla corrente per poi essere raccolti a Belize town e quindi caricati sui galeoni con destinazione l'Europa. Nel secolo successivo il commercio prosperò e le autorità inglesi vi deportarono migliaia di schiavi dall'Africa da adibire al taglio e alla raccolta di tronchi di mogano e di campeggio (Haematoxylon campechianumun), un albero che forniva un colorante naturale molto richiesto all'epoca dai lanifici europei.Belize City fu colpita duramente da un uragano nel 1931 e trent'anni più tardi danni ancora più gravi arrecò l'uragano Hattie. Fu allora che le autorità decisero di trasferire la capitale in una zona più riparata dell'entroterra. La costruzione di Belmopan iniziò l'anno seguente e nel 1971 vi si riunì il Parlamento del Belize. Nel 1990 fu completata la costruzione del grande porto di Big Creek. Ciò nonostante Belize city conserva il primato di maggiore città e porto del paese.L'aeroporto internazionale è a Ladyville, 16 km a nord est dal centro. il suo nome ufficiale è Philip S. W. Goldson International Airport (BZE). Esiste un servizio di autobus per Belize City ma è alquanto aleatorio per cui è meglio prendere un taxi.Belize City è dotata di un altro areoporto, gestito dal comune e riservato esclusivamente ad alcuni voli domestici (Belize City Municipal Airstrip). Si trova vicino al centro ( meno di 3 km).Fort Street Tourism Village - Vicino l'Hotel Radisson. L'edificio è stato progettato per accogliere degnamente i visitatori che scendono da una delle navi da crociera che, sempre più numerose, fanno una sosta a Belize City. (5000 visitatori al giorno all'anno secondo le statistiche) Molti di questi turisti poi salgono su autobus che li porteranno in giro per il Belize oppure su una lancia diretta a una delle Cayes in modo che nemmeno un minuto del loro prezioso tempo vada perso. Per accedere al centro c'è bisogno del passaporto.Il faro e il monumento sepolcrale del Baron Bliss (Bliss Lighthouse Monument) - Il faro si trova sulla punta del distretto di Fort George, all'imboccatura del porto ed è stato costruito con i fondi elargiti dal barone Bliss, la cui tomba (disegnata dallo stesso) si trova proprio di fronte al faro.Cucumber beach è la spiaggia più vicina al centro dove si possono praticare vari sport acquatici. (vedi la sezione "Escursioni")Princess Hotel & Casino - Newtown Barracks Kings Park. Tel: +501 223 2670. Fax: +501 223 2660. [1].Belize City ha fama di essere una città molto pericolosa anche se c'è chi sostiene che la situazione sia migliorata di parecchio negli ultimi anni e che, almeno fino al tramonto, si possa tranquillamente passeggiare per le sue strade. C'è da aggiungere che l'interesse turistico della città è ridotto al lumicino ma può capitare di farvi comunque una sosta. In questo caso è raccomandabile di non girovagare di notte alla ricerca di locali che non siano quelli degli alberghi di categoria superiore e di giorno di essere circospetti nei luoghi affollati e di evitare le zone solitarie. |
1,058,718 | http://it.wikipedia.org/wiki/Memoriale_della_pace_di_Hiroshima | Memoriale della pace di Hiroshima.Il è un sito appartenente dal 1996 alla lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO che si trova a Hiroshima, in Giappone.L'edificio venne progettato dall'architetto ceco Jan Letzel e la sua costruzione terminò nel mese di aprile del 1915: il palazzo fu destinato ad ospitare la "fiera commerciale della prefettura di Hiroshima". Esso cambiò nome varie volte, ma ebbe sempre scopi prettamente commerciali.Il 6 agosto 1945 l'esplosione nucleare avvenne a pochissima distanza dall'edificio (l'ipocentro era situato a soli 150 metri), che fu la struttura più vicina fra quelle che resistettero alla bomba. Questa costruzione rimase nello stesso stato in cui si trovava subito dopo l'attacco atomico, e viene oggi utilizzata come un monito a favore dell'eliminazione di ogni arsenale nucleare ed un simbolo di speranza e pace.Va detto che la Cina avanzò dei dubbi riguardo all'inserimento del Memoriale della pace fra i Patrimoni dell'umanità, e che anche il delegato statunitense si dissociò dalla decisione. La Cina sostenne che il monumento poteva essere usato per minimizzare le gravissime perdite subite dagli stati nemici del Giappone e le responsabilità di quest'ultimo durante la seconda guerra mondiale, mentre gli Stati Uniti affermarono che un tale memoriale avrebbe omesso il necessario contesto storico.Galleria di immaginiNoteAltri progettiCollegamenti esterniPatrimoni dell'umanità in GiapponePaceHiroshima Peace Memorial |
7,820,592 | http://yaub.splinder.com/post/542171 | --- 2009 ------ 2008 ------ 2007 ------ 2006 ------ 2005 ------ 2004 ------ 2003 ---Causa inevitabili blackout della facoltà di ragionare dei giornalisti italiani, una violenta ondata di nubifragi di stronzate è attesa per gli anni a venire. Il panico e la rabbia ormai sono diffusi tra lettori e telespettatori, mentre si fa luce la preoccupante ipotesi di un generale rincoglionimento della popolazione italiana tutta, disposta come si sa a ciucciarsi avidamente i consigli degli "esperti" su come proteggersi dai fulmini o di come evitare di essere lasciati a cuocere a bagnomaria in un aeroporto della Repubblica del Zambarongo in attesa di un charter che non partirà mai perché si sono fidati di un tour operator che ha come ragione sociale Laggiù son cazzi tuoi!Siete liberi di linkare, copiare, usare, abusare, commentare e storpiare il contenuto di questo blog. Siete anche pregati di citare sempre la fonte originale. Se non lo fate, venite acchiappati lo stesso, perche' questo e' un blog. E la rete è piccola. |
7,215,310 | http://www.02blog.it/tag/musica/record | Secondo Il Giornale, Stefano Fontana, aka Stylophonic, starebbe lavorando ad alcuni jingle. Uno di queesti diventerà L’inno ufficiale della città e sarà scaricabile sul telefonino. “Sarebbe bello ad esempio se i nostri residenti potessero riconoscersi all’estero dalla suoneria del cellulare”, dice Terzi. Condivisibile o meno, è l’ultimo tassello di una campagna partita già mesi fa per sponsorizzare il marchio Milano e i gadget con il logo di cui ci eravamo occupati tempo fa.Il dj che si è fatto le ossa al Plastic, approdato alla corte di Jovanotti, presenterà quattro-cinque jingle che verranno messe on line entro fine settembre. Si potrà poi votare la musichetta preferita che diventerà il “sound logo”, la prima suoneria con il marchio del Comune. La scelta di coinvolgere il Dj rientra forse in una strategia di svecchiamento? Parrebbe. E voi a quale compositore milanese fareste fare l’inno meneghino?Stoici. Considerate le temperature, è l’unico aggettivo che rende giustizia alle centinaia di persone che questa mattina si sono messe pazientemente in coda in Piazza Duomo per comprare 1500 biglietti disponibili per assistere alla “prima” dell’Aida al Castello Sforzesco. Le vedete nella foto e ci sarebbe da congratularsi con ognuna di loro, oltre che per lo stoicismo anche per la preveggenza visto che i tagliandi sono andati esauriti nel giro di questa mattinata, in meno di due ore.Millecinquecento milanesi bravi e fortunati che potranno godersi l’opera di Verdi (in calendario dal 23 al 25 luglio) nello stupendo contesto del Castello all’interno della manifestazione promossa dall’assessore del Turismo Alessandro Morelli e che porterà allo “Sforzesco” anche il Barbiere di Siviglia (30/1 agosto) e il Don Pasquale (6/8). Proprio l’assessore Morelli che oggi si è calato nella parte di bigliettaio d’eccezione, ha commentato con entusiasmo il successo - oltre ogni previsione - della sua iniziativa:“A giudicare dai biglietti esauriti in sole due ore, si conferma ancora una volta l’apprezzamento dei milanesi per quelle attività che sanno coniugare qualità e divertimento. Vista la grande partecipazione e per accontentare le richieste del pubblico, siamo già pronti per la prossima edizione a individuare spazi che consentano di ampliare significativamente il numero degli spettatori presenti, portandoli dagli attuali 600 a più del doppio, magari in luoghi al di fuori in modo fare vivere tutti gli spazi della città dal centro alle periferie.”Aperitivo in Concerto: A Night at the Old Market Place con Frank London e Vinicio Capossela. Teatro Manzoni, domenica 29, ore undici del mattino, il trombettista americano Frank London mette in scena una vera e propria pièce di teatro musicale – realizzata con figure di spicco della scena teatrale newyorkese come la regista Alexandra Aron e il librettista Glen Berger – basata su un racconto dello scrittore ebreo-polacco Yitskhok Leybush Peretz “A Night In The Old Marketplace”. Nel ruolo di voce recitante, special guest, Vinicio Capossela, che con London vanta un duraturo sodalizio artistico oltre che una lunga amicizia. Per informazioni, prezzi e orari cliccate qui.Qualcuno di voi, acculturati lettori di 02blog, avrà senz’altro partecipato ad un reading. Il più delle volte lo scrittore legge la farina del suo sacco in maniera più o meno deprimente, non usando inflessioni e tono che un attore saprebbe sapientemente dosare. Ovviamente non si può pretendere che uno scrittore sia un perfomer, snaturerebbe l’impersonificazione del mestiere più solitario e misantropo che ci sia. L’evento (qui il gruppo Facebook) in questione, organizzato dai loschi figuri di Agenzia X, ha un plus: porta sul palco del centro sociale Conchetta alcuni mestieranti della musica italiana, quella underground più o meno mainstream (Subsonica) insieme a mestieranti di penna, più o meno famosi (Philopat e il vanesio Scurati, che al premio Strega è stato battuto per un solo voto da Scarpa), in una serata che si preannuncia pregna di sorprese.Abbiamo chiamato a raccolta autori disposti a confrontarsi in pubblico leggendo brani da loro scritti durante una due giorni presso COX 18, vero e proprio simbolo della Milano non conforme. Slam X è un festival di reading, performance e letture organizzato da Agenzia X, che sarà anche un’occasione di dialogo e progetto a cui parteciperanno scrittrici, scrittori milanesi e alcuni importanti musicisti. Una galassia di artisti che rappresentano stili, sensibilità e opinioni differenti, ma pronti a salire sul palco del Centro Sociale COX 18 per leggere testi che richiamano a un’altra idea di città.Ecco che arriva, incombente e minacciosa, la notte di Halloween. Non potevamo ignorare questa festa pagana ereditata dagli americani. Con buona pace (adoro quest’espressione Tg quattresca) delle nostre ricorrenze cristiane: Ognisanti e Morti. Sulle origini di questa strana festa vi rimandiamo qui. Lungi da noi fare noiose disquisizioni circa l’inesorabile colonialismo culturale a stelle e strisce che intacca la nostra fiera società secolare. No, perché Halloween è solo un peccatuccio veniale, di quelli innocui. In fondo una scusa in più per festeggiare e fare party. Feste che muovono centinaia di migliaia di euro, tanto che anche il pub sotto casa, quello che più sfigato non si può, non può fare a meno di festeggiare la notte delle streghe, degli zombie e di tutte le strane creature che popolano il mondo dei morti e dei vivi (e che spesso affollano il nostro tubo catodico). A questo link una selezione delle feste milanesi più “in” a Milano.A pochi passi dallo storico precursore Wag, il negozio in via De Amicis anno domini 1990, ha aperto (dal 21 ottobre) Sickside, gestito da Flycat, noto streetartist milanese. Lo stile divulgato è quello della “West Coast”, un corollario di suburbanizzati che si vestono come un Cholos, si muovono con Lowriders e fraternizzano con Gang Bangers. Se vi sfugge qualcosa potete fare un salto nel “lato malato”.Si perchè, “lo store nasce non soltanto come negozio di abbigliamento e accessori, ma vuol essere un punto di interazione tra le diverse generazioni che mantengono vivo questo movimento creativo universalmente conosciuto come Hip Hop”. E quindi via libera ad esibizioni, attività artistiche e musicali, esposizioni, e, anche più semplicemente, un luogo dove poter attingere preziose informazioni sull’argomento con pubblicazioni varie e, a breve, anche lezioni gratuite per spiegare il fenomeno hip hop al volgo.Qui un’ampia e politicamente scorretta sezione dedicata al Writing e alla Street Art con una scelta di prodotti tecnici e professionali, come le vernici spray Montana, i marker con punta di metallo intercambiabile e i “caps”, tappi delle bombolette spray con 17 getti diversi. E ancora libri e cd musicali. Ovviamente immancabile l’abbigliamento, rigorosamente oversize e le scarpe (punta di diamante le Vans in edizione limitata, firmate dall’artista Chaz da 450 euro e la pantofola con doppio utilizzo, da casa per l’inverno e da città per la primavera).Il riuscire piano piano a portare qui 4-5 concerti all’anno di questo livello non farà altro che migliorare l’immagine e la conoscenza del nostro Comune in tutta Italia, offrirà ai Rhodensi ed ai numerosi turisti diverse opportunità in più di svago e soprattutto aumenterà indirettamente l’ indotto commerciale sul nostro territorio. |
2,679,896 | http://it.wikipedia.org/wiki/Alois_Musil | Alois Musil.Nato a Rychtářov, vicino Vyškov, da una famiglia di poveri contadini, studiò per diventare sacerdote. Dopo essersi preso una pausa nei suoi studi, li terminò nel 1895. Contrasse allora una seria malattia polmonare.Studiò la Bibbia in un nuovo istituto di teologia a Gerusalemme ma rinunciò dopo 14 mesi. Viaggiò alla volta di Beirut e altrove in Vicino Oriente fino al 1917, ammassando un'enorme collezione di materiale scientifico. Fra le sue scoperte si ricordano quelle relative alla costruzione palaziale di Qusayr Amra, che datava all'VIII secolo e che ospitava al suo interno pitture di età islamica omayyadi.Tra un viaggio e l'altro Musil lavorò sulle sue pubblicazioni e le sue conferenze. Nel 1902 divenne professore in una scuola di teologia a Olomouc e nel 1909 insegnò questa disciplina nell'Università di Vienna. Oltre a qualche lingua moderna e classica, egli padroneggiava ben 35 diversi dialetti dell'arabo.Dopo la Prima guerra mondiale fu inviato in Vicino Oriente per intralciare i tentativi britannici di fomentare una ribellione in Turchia, fatto che lo contrappose a T.E. Lawrence, più noto come Lawrence d'Arabia.Divenne nel 1920 professore nell'Università Carlo di Praga malgrado le voci di dissenso di chi gli rimproverava i suoi passati legami con la asburgica recentemente abolita. Nel 1927 insediò a Praga l'Istituto orientale di studio della scienza ("Orientální ústav Akademie Věd").Dopo la guerra collaborò con l'industriale statunitense Charles R. Crane, che l'aiutò a pubblicare le sue opere in inglese. Musil pubblicò anche resoconti dei suoi viaggi e 21 romanzi per giovani.Lavorò per l'Università Carlo fino al 1938, ma rimase attivo fino al termine della sua vita. Morì per una disfunzione renale e polmonare a Otryby, presso Český Šternberk.Galleria d'immaginiCollegamenti esterniAlois Musil |
738,293 | http://it.wikipedia.org/wiki/Eudorcas_thomsonii | Eudorcas thomsonii.La gazzella di Thomson'" ("Eudorcas thomsoni") è una delle specie di gazzella maggiormente note e diffuse. Il nome ricorda l'esploratore Joseph Thomson. Alcuni studiosi (Kingdon, 1997) ritengono tuttavia che la gazzella di Thomson sia da considerare una sottospecie della gazzella dalla fronte rossa ("Eudorcas rufifrons").La gazzella di Thomson vive nelle savane e nelle pianure dell'Africa ed è particolarmente diffusa nel Serengeti, regione a cavallo tra Kenya e Tanzania. La dieta si compone di erba e piccoli arbusti. La gazzella di Thomson ricava gran parte dell'acqua di cui necessita dai vegetali di cui si nutre.DescrizioneLa gazzella di Thomson è alta 60-90 centimetri e pesa tra i 13 e i 16 kilogrammi. La parte superiore del mantello è di colore marrone chiaro, quella inferiore è bianca: le due sono divise da una caratteristica striscia nera. La parte posteriore sotto la coda è di colore bianco. Le corna, lunghe e appuntite, presentano una piccola curvatura. È piuttosto facile confondere la gazzella di Thomson con la gazzella di Grant: in quest'ultima specie, tuttavia, la parte posteriore è bianca anche sopra la coda.Struttura sociale e comportamentoLa struttura sociale della specie è piuttosto articolata. I maschi adulti, a partire dai 2-3 anni di età, sono fortemente territoriali. Prima di questo periodo, invece, i giovani maschi formano piccoli gruppi a sé stanti o fanno parte di branchi misti. Le femmine, a loro volta, formano dei propri gruppi che si spostano nei territori dei maschi. Proprio durante questi spostamenti, i maschi adulti tentano di mettersi a capo di un gruppo di femmine. In queste occasioni, i maschi adulti ingaggiano duri combattimenti a colpi di corna anche più volte nello stesso giorno, al fine di stabilire i confini dei rispettivi territori: ciò significa che la definizione dei confini subisce spesso cambiamenti repentini, potendo mutare di giorno in giorno. Nel caso in cui un gruppo di giovani maschi oppure un maschio adulto o, più raramente, semplicemente un piccolo maschio o una femmina si trovino a passare nel territorio di un maschio adulto, quest'ultimo sfiderà l'invasore al fine di spingerlo al di fuori dell'area di proprio dominio.È interessante notare come questi scontri territoriali non riguardino gli esemplari appartenenti ad altre specie: ciò significa che una gazzella di Thomson può condivedere il suo territorio con altri ungulati. Del resto, le gazzelle di Thomson solo solite migrare in gruppi di centinaia o migliaia di individui misti, spesso, a branchi di zebre o gnu.Altra caratteristica della specie è la capacità di fare grandi balzi: la gazzella di Thomson, spesso, può ricorrere a questa sua abilità per scoraggiare i predatori.Gestazione e aspettativa di vitaDopo un periodo di gestazione della durata di 5-6 mesi, la femmina dà alla luce un solo cerbiatto. Cosa particolare tra gli ungulati, la gazzella di Thomson può avere due gravidanze nello stesso anno.Allo stato brado, le gazzelle di Thomson possono vivere sino a 10-15 anni. Tuttavia, le gazzelle di Thomson sono spesso predate dai grossi felini e dalle iene; inoltre, in alcune aree, esse risultano essere le prede preferite dei ghepardi. Il ghepardo, in particolare, è sì più veloce della gazzella di Thomson ma quest'ultima risulta avere maggiore resistenza nella corsa ed è inoltre capace di cambiare direzione con maggiore rapidità.La presenza di numerosi predatori fa sì che, mediamente, circa la metà dei cerbiatti muoia prima di aver raggiunto l'età adulta.BibliografiaAltri progettiBovidiFauna africanaThomson's Gazelle |
370,065 | http://it.wikipedia.org/wiki/Liceo_ginnasio_statale_Giulio_Cesare | Liceo ginnasio statale Giulio Cesare.Il Liceo ginnasio statale "Giulio Cesare" è un liceo classico di Roma. Si trova in corso Trieste, al civico 48, nel quartiere Trieste.StoriaIl liceo viene fondato il 1 ottobre 1933 col nome di "Regio liceo-ginnasio Giulio Cesare", con sede centrale in piazza Indipendenza, e una succursale in via Cernaia. Primo preside fu nominato Guido Rispoli, che nel dopoguerra andrà a dirigere l'Ente per le biblioteche popolari e scolastiche italiane.In seguito all'aumento della popolazione scolastica, venne edificata appositamente una nuova sede in corso Trieste, inaugurata da Benito Mussolini il 28 ottobre 1936. L'edificio costituiva un esempio dell'architettura razionalista dell'epoca.L'anno successivo un regio decreto permetteva l'istituzione di una borsa di studio dedicata ad Eva Luisa Forni, mentre la cassa scolastica si trasformava in ente morale. Negli anni trenta, dato l'aumentare della popolazione studentesca, viene aperta anche una sede distaccata nel vicino quartiere di Monte Sacro.Dopo l'armistizio nel 1943, l'istituto fu prima occupato da un reparto della divisione Piave, seguito poi dalle truppe tedesche e dagli Alleati. Al termine del conflitto furono organizzati dei ricoveri di fortuna per i senzatetto presso le palestre.In seguito alla riforma Bottai, che sostituiva al ginnasio inferiore la scuola media, parte dell'edificio venne assegnato alla neonata scuola media statale "Luigi Settembrini".Nel 1997 alcuni registi italiani hanno donato al liceo un cineproiettore per permette la visione delle pellicole nell'Aula Magna. Il cineforum vede la partecipazione alle proiezioni degli stessi registi e attori. Federico Moccia vi ha ambientato e girato diverse scene del suo film "Scusa ma ti chiamo amore", uscito nelle sale italiane nel 2008; nello stesso anno la giapponese NHK, la televisione di stato del Giappone, durante le riprese per un documentario dedicato alla figura storica di Giulio Cesare, ne ha dedicato una parte al liceo romano.Il liceo è noto anche per la canzone dedicatagli da Antonello Venditti, che ne è stato alunno.L'edificioL'ingresso è composto da un alto porticato in stile razionalista, che anticipa l'accesso al primo grande cortile, al centro del quale si trova una statua bronzea di Giulio Cesare (Fonderia Laganà - Napoli), a cui il liceo è dedicato, riproduzione della scultura posta di fronte al Foro di Cesare su via dei Fori Imperiali, che a sua volta riprende una statua con corazza acefala rinvenuta negli scavi del Foro di Traiano ed esposta nel Museo dei fori imperiali.La costruzione è organizzata in tre piani di altezza e un piano seminterrato. All'interno sono ospitati il "Museo della scuola" e il "Musis" (Museo della Scienza e dell'Informazione Scientifica). Inoltre si trovano laboratori di chimica, fisica, filosofia, informatica, inglese, letteratura italiana e due anfiteatri (di storia dell'arte e di biologia). L'edificio è dotato anche di un'ampia Aula Magna, di due palestre e un cortiletto interno.Allievi celebriNoteCollegamenti esterniScuole di Roma|Giulio CesareRoma Q. XVII TriesteMunicipio II |
7,512,342 | http://www.gadgetblog.it/tag/schede+di+memoria | Le nuove SDHC di Kingston promettono infatti, da un minimo di 10 MB/sec (garantiti dalla classe 10 appunto), una velocità di trasferimento dei dati pari a 22 MB/sec in lettura e a 18 MB/sec in scrittura. Inoltre i due tagli disponibili, da 16 e da 32 GB, offrono una capacità piuttosto elevata di memoria.Grande 75 x 25 x 11 mm e pesante 15 grammi, ha l’uscita USB 2.0 orientabile per essere inserito meglio nel computer. Le memorie supportate sono: SD, MMC, RS MMC, MiniSD, TF, MS, MS Pro, MS Duo, MS Pro Duo e M2. Grazie a un set di adattatori, inoltre, permette di ricaricare i cellulari Nokia, Samsung e Sony Ericsson direttamente dal computer.Walton Chaintech presenta nuove soluzioni per lo storage, Apogee SSD Convertor e nuove schede CF. Apogee SSD Convertor è un dispositivo da 2.5 pollici che può essere equipaggiato con 1 o 2 schede di memoria CompacFlash (in RAID 0/1). Secondo l’azienda, Apogee SSD Convertor può raggiungere velocità in lettura fino a 55 MB/S, ma questo dipende tutto dalle schede utilizzate. |
7,208,344 | http://sanisapori.ejarvis.eu/category/ricette-dietetiche | Una ricetta davvero squisita, molto digeribile perchè è praticamente priva di grassi, il riso con gamberetti ha solo 210 calorie a porzione, come sempre facile da preparare, richiede una cottura di 30 minuti ed un tempo di preparazione di 40 minuti. Il suggerimento è di tenere sempre pronti in freezer un trito di cipolla, carota e sedano (buoni anche quelli che vengono venduti già pronti per soffritto), potrete utilizzarli quando non avete proprio tempo da dedicare alla cucina. |
1,189,653 | http://it.wikipedia.org/wiki/Felice_Govean | Felice Govean.Di famiglia di origini portoghesi e tradizioni giacobine (il padre stesso fu coinvolto nella cospirazione del 1821 e nel moto del 1831) è dapprima impiegato in una società di assicurazioni, poi a Milano in una compagnia teatrale. Viene assunto dalla tipografia Arnaldi nel 1846 come compositore e all’inizio del 1848 diede alla stampe un piccolo volume intitolato "Il Balilla". Il 16 giugno 1848 iniziano le pubblicazioni della "Gazzetta del popolo", giornale fondato con Giovan Battista Bottero e Alessandro Borella, rivolto alla piccola borghesia, agli operai qualificati, al piccolo artigianato.Nel marzo 1849 è volontario nella ripresa della guerra contro l’Austria. Si distinse per la sua politica cavouriana e nella lotta contro i privilegi clericali (per questo fu anche condannato al carcere). Abbandonò la direzione della "Gazzetta del popolo" nel 1861 e quattro anni dopo tentò di dar vita a due giornali, il "Conte di Cavour" e il "Papà Camillo" che ebbero però scarsa fortuna e segnarono la definitiva uscita di scena.Voci correlateMassoni|GoveanFondatori di quotidiani |
7,317,997 | http://www.booksblog.it/post/2510/luomo-di-mio-marito-di-laura-vongher | Il succo della vicenda s’intuisce già dal titolo. L’uomo di mio marito. Queste cinque parole (tra cui un articolo e una preposizione) racchiudono in sé tutte le implicazioni espresse dal libro. In fondo basterebbe rifletterci un attimo e non leggere nient’altro. Ma una cosa è la fredda speculazione, un’altra la sofferenza vissuta sulla propria pelle. Questa ce le racconta la Vongher in quarantacinque pagine sincere, senza fronzoli né giri di parole. |
15,265 | http://it.wikipedia.org/wiki/50000_Quaoar | 50000 Quaoar.50000 Quaoar'" è un oggetto trans-nettuniano di grandi dimensioni che orbita attorno al Sole su di un'orbita quasi circolare, con un semiasse maggiore pari a circa 6 miliardi e mezzo di chilometri. Si tratta di un planetoide relativamente freddo, di dimensioni approssimativamente pari ai due terzi di quelle di Plutone.Cenni storiciQuaoar fu scoperto il 4 giugno 2002 dagli astronomi Chad Trujillo e Michael Brown del California Institute of Technology di Pasadena (California) tramite immagini acquisite dal Telescopio Samuel Oschin dell'Osservatorio Palomar. La scoperta venne annunciata il 7 ottobre 2002, ad un incontro dell'American Astronomical Society. La prima immagine di Quaoar in assoluto è tuttavia risultata essere una fotografia ripresa il 25 maggio 1954 dall'Osservatorio Palomar.Il nome del planetoide segue le regole stabilite dall'Unione Astronomica Internazionale, che prescrive nomi di divinità della creazione per tutti gli oggetti del sistema solare esterno. Esso deve il suo nome a Quaoar, una divinità della creazione del popolo americano Tongva, nativo dell'area di Los Angeles, dove la scoperta è stata effettuata. In precedenza, Quaoar era identificato attraverso la designazione provvisoria "'.Parametri orbitaliQuaoar possiede un'orbita quasi circolare, con un raggio di circa 40 UA, a differenza di quella molto eccentrica di Plutone. Similmente a Nettuno, Quaoar orbita costantemente fra il perielio e l'afelio dell'orbita di Plutone, di modo che periodicamente uno dei due oggetti viene a trovarsi più lontano dal Sole rispetto all'altro.Con un diametro stimato pari a circa 1200 chilometri, pari a circa un decimo di quello della Terra o un terzo di quello lunare, al momento della scoperta Quaoar era il più grande oggetto mai scoperto nel sistema solare dal 1930 (anno della scoperta di Plutone), ed anche il più grande oggetto della fascia di Edgeworth-Kuiper conosciuto (soppiantato più tardi da Sedna, Eris ed altri). Il volume di Quaoar è superiore a quello di tutti gli asteroidi della fascia principale messi insieme.SuperficieSi suppone che Quaoar sia formato da un miscuglio di roccia e ghiaccio, così come gli altri oggetti della fascia di Kuiper. Esso è tuttavia caratterizzato da un'albedo insolitamente bassa (circa 0,1), che denuncia la probabile assenza di ghiaccio sulla sua superficie.Nel 2004, gli scienziati furono sorpresi nel trovare tracce di ghiaccio cristallino su Quaoar, il che indicherebbe che la sua temperatura superficiale alcune volte durante gli ultimi dieci milioni di anni sarebbe salita fino ad almeno 110 K; allo stato attuale delle conoscenze, non è possibile determinare quale causa possa aver portato ad un simile aumento della temperatura dal suo valore naturale di 55 K. Le teorie più comuni ipotizzano una pioggia di micro-meteore o fenomeni di natura criovulcanica, forse alimentati dal decadimento di elementi radioattivi all'interno del nucleo del planetoide. (Jewitt & Luu, 2004)SatelliteArtist's conception of the moderately red Quaoar e il suo satellite Weywot.Quaoar ha un satellite conosciuto Weywot'", detto "'(50000) Quaoar I Weywot'". La sua scoperta venne documentata in IAUC 8812 on 22 February 2007. L'orbita del satellite non è ancora stata determinata.Il satellite ha una differenza di magnitudine assoluta di 5.6.Ha un albedo simile a Quaoar e con diametro di 95 ± 24 km. Il suo colore marrone è dato forse da collisioni con frammenti di Quaoar, che nel processo hanno formato il mantello di ghiaccio.Prende il nome da una divinità Tongva: Weywot, figlio di Quaoar. The name was made official in MPC #67220 published on October 4, 2009.NoteBibliografiaAltri progettiCollegamenti esterniCubewani|Quaoar50000 Quaoar |
7,718,008 | http://www.solocine.it/category/genere/animazione/ | Alcuni mesi fa vi avevamo proposto un primo teaser del film in live action dedicato alla Corazzata Spaziale Yamato, anime di Reiji Matsumoto (lo stesso di un certo Capitan Harlock) degli anni Settanta che arrivò qui in Italia nei primi Ottanta: ben tre serie, note sotto vari nomi, da Battleship Yamato a Star Blazers fino [...]Il terzo episodio di Toy Story ha dominato i botteghini statunitensi nel momento della sua uscita e immediatamente la Rete si è scatenata alla ricerca di piccoli e grandi fatti su questo splendido film d’animazione. Mike Ryan di Yahoo Movies ha svolto un ottimo lavoro nel raccogliere alcune delle curiosità più importanti, che qui vi [...]Poche settimane fa vi avevamo fatto vedere il look di Gargamella, interpretato da Hank Azaria e nel frattempo la febbre per i Puffi è cresciuta a dismisura e moltissimi siti stanno occupandosi di questa pellicola che usa attori in carne e ossa insieme a personaggi generati al computer. Finalmente è spuntato un piccolo teaser, che [...]Doveva accadere prima o poi, anzi, era già accaduto alcune volte ma questa occasione dovrebbe spingere Stallone a riflettere sulla sua età e su cosa poter ancora fare e non fare sul set. I fatti sono ormai noti a tutti: durante le riprese di The Expendables, in occasione di uno “scontro” con il possente wrestler [...]Dopo essersi sposato, dopo essere diventato padre cosa rimane ancora da fare all’orco verde più famoso e simpatico di tutto il mondo? Semplice, regalarci il suo probabile addio con un’ultima avventura in 3D! Ebbene sì, il 27 agosto 2010 tutti noi potremo inforcare gli ormai sempre più presenti occhialini e gustarci Shrek e vissero felici [...]Ti stiamo cercando. Mandaci un messaggio. |
2,661,605 | http://it.wikipedia.org/wiki/Linea_S8_%28sistema_ferroviario_suburbano_di_Milano%29 | Linea S8 (sistema ferroviario suburbano di Milano).La linea S8 è la denominazione di una linea di trasporto pubblico ferroviario facente parte del servizio ferroviario suburbano di Milano. Essa congiunge la stazione di Milano Porta Garibaldi a quella di Lecco via Carnate.Il 14 dicembre 2008 è stato attivato un servizio regionale a cadenza oraria tra le due stazioni. Da settembre 2009 sono state aggiunte 8 nuove corse per aumentare la frequenza portandola nelle ore di punta a 30'; infine a marzo 2010 verranno aggiunte ulteriori 6 corse per garantire la frequenza semioraria dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 21 nei giorni feriali, secondo quanto annunciato da Regione Lombardia nella seduta pubblica il 12 novembre. La denominazione S8 è stata assunta il 13 dicembre 2009.StazioniOrario di servizioIl servizio di base prevede una corsa ogni ora dalle 5 alle 23, al minuto.49 da Milano Porta Garibaldi e al minuto.09 da Lecco.Nei giorni lavorativi, dalle ore 6 alle 9 e dalle 17 alle 20, la frequenza diventa semioraria.ProgettiDal 13 giugno 2010 la linea avrà frequenza semioraria durante tutta la giornata.Voci correlateServizi ferroviari in Italia|S8 |
1,476,476 | http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Nascimbeni | Giuseppe Nascimbeni.L'infanzia e gli studiGiuseppe Nascimbeni nasce a Torri del Benaco, un paesino sulla sponda veronese del Lago di Garda, il 22 marzo 1851. Terminati gli studi elementari, con l'aiuto della madre, entra al collegio Mazza di Verona, ma con scarsi risultati, tanto che non viene ammesso all'anno successivo. Deciso a riprovare, nel novembre del 1863 riprende i libri e completa gli studi a pieni voti. Inizia, un po' titubante, il corso in seminario, ma ogni giorno di più la sua scelta si rivelerà matura e pienamente consapevole.La vita sacerdotaleLa vestizione clericale è l'8 dicembre 1869 a Torri, il diaconato nel 1874 e il 9 agosto dello stesso anno è ordinato sacerdote da Luigi di Canossa. Il 22 agosto 1874 ottiene il diploma di maestro, "professione" che eserciterà nella sua prima parrocchia, S. Pietro di Lavagno, assieme agli usuali compiti del sacerdote. Ad un passo dall'essere "eletto parroco a furor di popolo", don Giuseppe decise di farsi trasferire per non soppiantare il suo parroco; così fu assegnato a Castelletto di Brenzone, con don Donato Brighenti, ormai anziano e bisognoso di aiuto.A CastellettoDon Giuseppe conosceva bene la realtà di Castelletto, perché era un po' la realtà che aveva vissuto da ragazzo a Torri, dal quale dista solo pochi chilometri. Quasi completamente isolato in termini di trasporti (ad eccezione dei battelli e di una vecchia mulattiera), Castelletto versa in una condizione di povertà non solo economica che il Nascimbeni riuscirà a lenire con il suo amore per il paese, con la sua operosità e con la sua preghiera. Oltre alle attività parrocchiali, quelle dell'oratorio e quelle scolastiche (che ha avuto fino al 25 gennaio 1885, quand'è diventato parroco del paese dopo la morte del predecessore, don Brighenti), don Giuseppe pregava che potessero esserci delle suore che lo aiutassero in paese.La fondazione delle Piccole Suore della Sacra FamigliaDopo molti "No", su consiglio di mons. Bacilieri, fondò le Piccole Suore della Sacra Famiglia, che il 6 novembre 1892 arrivarono a Castelletto ed iniziarono l'opera che ancor oggi portano avanti in Italia e non solo: America Latina, Albania, Africa, con attività che vanno dall'insegnamento nelle scuole all'accoglienza di orfani, dagli ospedali ai ricoveri per anziani. Il 19 novembre 1905 c'è la posa della prima pietra della nuova chiesa: la vecchia, ormai in rovina, doveva essere abbattuta perché d'intralcio alla nuova Gardesana, che avrebbe portato i collegamenti tra tutti i paesini del lago. Nel frattempo, La fondazione delle Piccole Suore, assieme a Madre Maria Domenica Mantovani, arriva lontano: oltre alla grande affluenza di giovani nel neonato istituto, i cui patroni sono la S. Famiglia, S. Carlo Borromeo, S. Filippo Neri, il S. Curato d'Ars e S. Francesco d'Assisi e il cui motto è "Pregare, Lavorare e Patire", il Padre (così veniva chiamato don Giuseppe) manda le sue suore anche negli ospedali militari durante la Grande Guerra; Castelletto, infatti, si trovava vicino al confine con l'Austria.La malattia e la morteAlla vigilia del 1917, don Giuseppe è colpito da apoplessia e paralisi. Nel novembre del 1917, dopo essersi lentamente ripreso, celebra il 25° della fondazione. Nel 1921, dopo essersi ripreso dall'epidemia di influenza spagnola e un attacco di diabete, ebbe un nuovo collasso che aggravò notevolmente la sua situazione. Nella notte tra il 20 e il 21 gennaio 1922 muore. Viene proclamato beato da Giovanni Paolo II nell'aprile del 1988 a Verona.Fondatori di società ed istituti cattoliciBeati italianiPersonalità legate a Verona |
2,580,183 | http://it.wikipedia.org/wiki/Nikiphoros_Lytras | Nikiphoros Lytras.È uno dei più importanti esponenti della pittura della cosiddetta Scuola di Monaco di Baviera, e uno dei primi disegnatori nell'ambito dell'insegnamento delle Belle Arti in Grecia.BiografiaRecatosi ad Atene a 18 anni con il padre, si forma presso l'Istituto d'Arte della città. Nel 1860 vince una borsa di studio del governo greco che gli permette di approfondire i suoi studi presso l'Accademia di Belle Arti di Monaco di Baviera (Münchner Akademie der Bildenden Künste). Il suo insegnante è Karl Theodor von Piloty, il principale esponente del realismo storico nella pittura in Germania.Con la cacciata del re Ottone I di Grecia nel 1862, la sovvenzione del governo greco gli viene revocata e il giovane Lytras può proseguire i suoi studi solamente grazie al ricco Simon Baron Sina, Ambasciatore di Grecia a Vienna, che si accolla i costi della sua iscrizione. È in questo periodo che con l'amico Nikolaus Gysis visita le gallerie d'arte, i musei e i pittoreschi villaggi della Baviera.Dopo aver completato gli studi, nel 1866 ritorna in Grecia e diviene professore presso l'Istituto d'Arte di Atene dove per 38 anni conserva la cattedra alla Facoltà Superiore di Pittura. Dopo viaggi di ricerca a Smirne, a Monaco di Baviera, a Parigi e in Egitto, nel 1879 sposa Irene Kyriakides, figlia di un ricco mercante di Smirne. Un anno più tardi nasce Antonios, il primo dei suoi sei figli, seguito da Nikolaos, Othon, Perikles, Lysandros e dalla figlia Chrysauge. Anche suo figlio Nikolaos diventerà un importante pittore.Durante la sua carriera artistica come pittore e la sua attività d'insegnamento presso l'Istituto d'Arte, Lytras è subito riconosciuto come grande artista e si trova ad insegnare a coloro che in futuro sarebbero diventati grandi pittori, tra cui Georgios Jakobides, Périclès Pantazis, Georgios Roilos e Nikolaos Boko.Muore nell'estate del 1904 all'età di 72 dopo un'intossicazione, si sospetta causata dalle sostanze chimiche presenti nei suoi colori. Pochi mesi prima, il suo vecchio allievo Georgios Jakobides era subentrato nella sua cattedra presso l'Università.Altri progettiCollegamenti esterniNikiphoros Lytras |
7,622,180 | http://www.nadironlus.org/modules.php?name=News&file=article&sid=322&mode=&o | L'aspettativa di vita media per una persona tossicodipendente non è superiore ai 40 anni. Non si muore solo per overdose, ma anche per diverse malattie conseguenti all'assunzione di sostanze e non ultimo anche per molti incidenti. Una riflessione di Leopoldo Grosso, vicepresidente del Gruppo Abele.Negli anni ‘80 sul consumo di eroina per via endovenosa si è innestato l'Aids. La Lila (Lega italiana lotta all'Aids) ha fatto un tragico conto: 24mila sono le persone tossicodipendenti morte da allora per Hiv. Ad esse bisogna aggiungerne almeno altre 30mila decedute per overdose. Sono ormai 35 anni che in Italia si è affermato il fenomeno della tossicodipendenza. I ragazzi che iniziarono alla fine degli anni '60 e che sono sopravvissuti sono ormai più che cinquantenni. Il narcotraffico intuì molto presto l'enorme profitto che avrebbe potuto ricavare impadronendosi del bussines della droga.Già negli anni '70, attraverso una capillare rete criminale l'eroina ha invaso i quartieri di tutte le città italiane mettendo a repentaglio la vita di decine di migliaia di giovani.In Italia è cresciuta negli anni la risposta al fenomeno. A seguito della prima (1975) e della seconda (1990) legge sulla tossicodipendenza si è creato un sistema di servizi pubblici e del privato sociale che è considerato con molto interesse sul piano europeo. La nascita di molte comunità, che oggi sono in grado di accogliere quasi 15mila persone in percorsi impegnativi di emancipazione dalla dipendenza costituiscono un segno tangibile del fiorire delle iniziative. In virtù dell'aiuto ricevuto molte persone tossicodipendenti sono riuscite venire a capo del loro problema. La comunità ne è stato uno strumento importante ma non l'unico. E' bene ricordare che per sua natura il percorso di comunità è molto selettivo. I tanti che non vi accedono, quelli che rinunciano o ricadono nell'uso di droga anche a percorso terminato è importante che non vengano abbandonati. Molti di loro sono risucchiati dalla deriva di una emarginazione progressiva o diventano facile preda della criminalità. Purtroppo il carcere rimane un impietoso indicatore della insufficienza degli sforzi che si conducono: più di un terzo della popolazione carceraria è detenuta per problemi legati all'uso di droga. Molti di loro entrano ed escono ripetutamente dalla prigione vittime di una doppia ricaduta, prima del consumo di droga e poi nella delinquenza come mezzo per procurarsela. Per spezzare questa catena bisogna investire di più sul collegamento dentro e fuori carcere, su una maggiore fruizione delle pene alternative alla detenzione, ispirate ai criteri di riparazione del danno recato e del reinserimento sociale. Troppe tra le persone tossicodipendenti più emarginate finiscono per affollare il già numeroso popolo dei senza dimora. Vivono in strada e lottano per la loro sopravvivenza con mezzi non sempre leciti. Chi abita la strada oggi ha sempre meno il volto del barbone, ha un'età più giovane e si infittisce la presenza femminile. Alcuni sviluppano problematiche psichiatriche, altri sono stranieri senza permesso di soggiorno e senza diritti che trovano nell'alcool e nelle sostanze stupefacenti un'illusoria consolazione alla delusione dei loro sogni migratori. Hanno bisogno di tutto: da un riparo per dormire ad un posto per lavarsi al cibo caldo. Contrastare l'emarginazione è un intervento di importanza fondamentale. L'integrazione sociale rappresenta una sfida importante per le amministrazioni delle nostre città, per il sistema dei servizi alle persone, per le nostre associazioni e per il mondo del volontariato. Non è solo questione di un doveroso aiuto alle persone. E' anche la modalità più intelligente per ridurre problemi di ordine pubblico e di sanità pubblica.La droga non sempre produce disperazione spesso si annida in comportamenti di mero consumo impliciti in una esagerata e distorta concezione del divertimento. I ragazzi che oggi assumono ecstasy, anfetamine e "tirano" cocaina non pensano di assumere sostanze pericolose e correre rischi. Per loro il "drogato" è l'eroinomane che barcolla in mezzo a una strada, chiede l'elemosina o è costretto a rubare. Tra i rischi connessi al consumo delle nuove droghe uno dei più gravi, insieme al più noto degli incidenti stradali, riguarda il fatto che le sostanze di sintesi che vengono prodotte nei laboratori clandestini non si sa cosa contengano esattamente. E' stato invano più volte chiesto di poter direttamente e velocemente analizzare le pastiglie nei luoghi in cui vengono consumate. Oggi quando un ragazzo, in conseguenza di qualche assunzione, finisce al pronto soccorso i medici non sanno esattamente che cosa abbia ingerito. Se non si conosce il "veleno" è più difficile trovare rimedio e a volte passa troppo tempo per poter intervenire efficacemente. Le nuove droghe rilanciano la grande sfida educativa, a cui tutti siamo chiamati con l'obiettivo di accompagnare i ragazzi a cogliere un diverso senso della loro collocazione nella società ed è dovere degli adulti incrementare le opportunità attraverso le quali i giovani possano fare scelte più impegnate e responsabili.La seria politica di lotta alla droga, che non ceda a facili demagogismi ha bisogno di appoggiarsi su quattro pilastri, tutti indispensabili e tra loro interagenti:Si dice che la riduzione del danno è troppo poco. Quel poco è sempre meglio e più del nulla, del vuoto e dell'abbandono che si può creare quando i soli principi non ci fanno incontrare la persona. I principi non dimentichiamolo possono anche condannare ed uccidere. E' contro questa eventualità che dobbiamo muoverci per una etica della possibilità e della giustizia, intesa come corresponsabilità, contro una sola morale rigida fatta di così tanti principi e norme da rendere difficile l'incontro con le persone. Sentiamo ripetere da più parti che bisogna condannare le sostanze e le droghe senza ambiguità e senza tentennamenti. Attenzione però che una eccessiva enfasi sulla sostanza droga espressa sempre al singolare senza specificare a quale sostanza si riferisca, non dimentichi la persona. Noi dobbiamo guardare alla dipendenza a partire dalla persona, non dalla sostanza. E' la persona il metro di giudizio, il riferimento vincolante della valutazione, una persona in continua trasformazione. Non prendere in considerazione queste differenze, non rispettare le molteplici diversità che compongono questo orizzonte e non distinguere fenomeni distinti tra loro, è l'inizio della confusione. Non ci può essere una strada per tutti: una sola strada per tutti è un vicolo cieco. |
2,482,330 | http://it.wikipedia.org/wiki/Santuario_di_Nostra_Signora_Assunta_di_Berzi | Santuario di Nostra Signora Assunta di Berzi.Il santuario di Nostra Signora di Berzi'" è un santuario situato nella frazione di Berzi nel comune ligure di Bajardo in provincia di Imperia. La principale festività si celebra il 15 agosto nella ricorrenza religiosa dell' Assunzione di Maria.Storia e descrizioneSecondo la tradizione popolare l'edificazione del primitivo santuario avvenne nel XV secolo per volere della famiglia Doria, signori del feudo di Dolceacqua, che avrebbe così testimoniato l'aiuto divino per un'impresa militare.Dell'antico edificio quattrocentesco non ne rimane però traccia, in quanto l'intero complesso fu rivisto dalle fondamenta in epoca barocca; la facciata si presenta ad oggi mossa e adornata di stucchi decorativi così come l'interno a pianta ellissoidale.La volta fu affrescata dal pittore Maurizio Carrega nel 1819 con la raffigurazione della "Gloria della Vergine Maria". Anticamente qui era conservato il trittico ritraente la "Madonna col Bambino e Santi" di Francesco da Verzate, custodito oggi nella chiesa parrocchiale di San Nicola di Bajardo, per motivi di sicurezza dopo il furto di altri due dipinti.BibliografiaVoci correlateCollegamenti esterniChiese dedicate a Maria assunta in cielo|BerziSantuari cattolici della provincia di Imperia|Nostra Signora di BerziChiese di Berzi|Nostra Signora di Berzi |
7,106,693 | http://guide.supereva.it/no_global/interventi/2005/07/219913.shtml | Per cinque ore gli attivisti di Greenpeace a bordo della mitica Rainbow Warrior sono riusciti a bloccare il porto australiano di Newcastle, il più grande scalo marittimo mondiale per l’esportazione del carbone. Non ci poteva essere modo migliore per celebrare il varo l’ennesimo piano proposto dall’amministrazione Bush in alternativa al protocollo di Kyoto, e fatto subito proprio, tra gli altri, dal premier australiano John Howard, fedele suddito in visita alla Casa Bianca. Nell’annunciare al mondo le meraviglie dell’Asia-Pacific Partnership for Clean Delevopment and Climate (Partnership Asia-Pacifico per lo sviluppo pulito e il clima), il murdocchiano The Australian non ha mancato di criticare il famoso protocollo che l’Australia, come gli Stati Uniti, rifiutano di firmare, protocollo che il quotidiano definisce definitivamente superato «dall’accordo segreto» fra le principali potenze economiche della regione, ovvero Cina, India e Sud Corea. Indubbiamente riuscire a far ragionare i paesi responsabili del 40 per cento delle emissioni globali sarebbe davvero un grande progresso se il piano non fosse appunto segreto e se le misure fossero significative, e non semplicemente una mossa propagandistica del governo di Camberra, alle prese con la più grave siccità della storia del paese.Siccità, tempeste tropicali e ricorrenti alluvioni hanno infatti costretto il governo Howard a commissionare uno studio sul cambiamento climatico dal quale sono emersi dati a dir poco allarmanti. Di qui al 2070 le temperature in Australia potrebbero innalzarsi da 1 a 6 gradi, a fronte di un aumento globale della temperatura che si aggira sullo 0,6 per cento negli ultimi cento anni ma che ha già provocato non pochi disastri. Considerando che il boom asiatico è alimentato principalmente dal carbone e dal gas australiani, il paese era ovviamente chiamato a in causa, soprattutto ora che padron Bush ha ammesso l’inammissibile dopo anni di accanita rimozione dell’effetto serra. Finalmente i sudditi possono dire ad alta voce che il pianeta si riscalda e che bisogna fare qualcosa, ma non pensino di affidare decisioni e programmi ai ricercatori indipendenti e agli accademici che hanno lavorato alla stesura del Protocollo di Kyoto, con il rischio di resuscitare quel minimo di autorità che ancora rimane alle Nazioni Unite.Ecco allora le trattative segrete - pare fossero in corso già da qualche mese - gli scambi di favori - vedi l’incontro fra il primo ministro indiano e Bush, che hanno fruttato all’India il va libera al nucleare civile - e le trovate promozionali. Ed ecco, naturalmente, le iperboli sulle mega innovazioni iper tecnologiche che salveranno il mondo senza cambiare di una virgola il nostro stile di vita. Si parla ad esempio di «gassificazione del carbone» e di «cattura e conservazione dell’anidride carbonica» entrambe tecnologie timidamente esplorate dalle imprese petrolifere e ancora in fase sperimentale: per essere impiegate in modo significativo sono necessari anni di costose ricerche e montagne di sovvenzioni governative.Certo, almeno nella parte resa pubblica, vengono citate en passant anche energie rinnovabili come solare e vento, e viene ricordato al pubblico che «bisogna tendere verso un futuro pulito», ma la misura più efficace e rapida, un drastico piano di risparmio energetico in grande scala come quello attuato negli Stati Uniti dopo lo shock petrolifero degli anni ‘70, non viene nemmeno menzionata. In compenso, dal mare del segreto emerge la punta dell’iceberg di un progetto che, più che ambientalista, sembra esclusivamente commerciale: il ruolo decisivo dell’Australia nell’esportare uranio verso l’India e la Cina.Ancora una volta i leader mondiali dimostrano di navigare a vista quando si tratta di affrontare una crisi considerata epocale dalla maggior parte degli osservatori, con un occhio alla strategia geopolitica e l’altro agli interessi - a breve termine - di alcuni gruppi industriali, in particolare i produttori di carbone, come ha ricordato ieri il leader verde australiano Bob Brown. Eloquenti, a questo proposito, sono le dichiarazioni del cosiddetto ministro per l’Ambiente della federazione australiana, il senatore Ian Campbell, che considera «l’energia nucleare come parte della soluzione» e si dice certo che «l’Australia può giocare un ruolo importante nella riduzione dei gas serra producendo tutto l’uranio che serve al mondo». L’altra soluzione, secondo Campbell, è dedicata agli amici del biotech: soltanto le piante transgeniche consentiranno «alle imprese agricole di adattarsi al mutamento climatico riconvertendosi a colture più resistenti alla siccità». Peccato che, anche in questo caso, la ricerca sia ancora a “caro amico”. |
451,312 | http://it.wikipedia.org/wiki/Elena_Ducas | Elena Ducas.BiografiaEra figlia del despota d'Epiro Michele II e di sua moglie, Teodora Petralifa, sorella di Niceforo I Ducas (che successe al padre come re dell'Epiro), e sorellastra (tramite padre) di Giovanni I Ducas, principe di Tessaglia. Il nonno paterno era Michele I d'Epiro, figlio illegittimo del sebastocratore Giovanni Ducas, che era il figlio maggiore di Costantino, il settimo figlio del imperatore bizantino Alessio I di Bisanzio e di Irene Ducas.Il 2 giugno 1259 Elena sposava Manfredi di Svevia, rimasto vedovo di Beatrice di Savoia, in virtù di una serie di accordi diplomatici del padre Michele II.Il suo matrimonio era destinato a mantenere la pace tra Epiro e la Sicilia, poiché sia Michele II che Manfredi avevano preoccupazioni più impellenti altrove. Nella sua dote erano inclusi tutti i diritti della città di Dyrrhachium (oggi Durazzo) con i suoi dintorni, compresa l'isola di Corfù, che rappresentò l'unico reale guadagno territoriale per Manfredi, avendo egli già conquistato Durazzo nel 1256.Sconfitto ed ucciso Manfredi dagli Angioini durante la Battaglia di Benevento, Elena venne imprigionata.Lasciò il castello di Lucera per trasferirsi prima a Trani e poi a Lagopesole, per incontrare Carlo I d'Angiò. Dopo l'incontro, il Re di Napoli, tra luglio ed agosto 1266, ne dispose l'isolamento nel castello di "Nuceria Christianorum", oggi Nocera inferiore dove morì in carcere.Matrimonio e figliA Manfredi Elena diede cinque figli:NoteBibliografiaConiugi dei re di SiciliaDucasStoria della CapitanataStoria della DauniaStoria di NoceraHelena Angelina Doukaina |
7,322,990 | http://www.businessonline.it/news/9826/Conto-deposito-2010-quale-e-il-migliore-Confronto-fra-le-offerte.html | a cura della RedazioneLa prima ad introdurre questo tipo di conto in Italia è stata ING Direct che ha lanciato ContoArancio. Ma oggi la gamma di offerte si è notevolmente ampliata. Per scegliere il miglior conto deposito per le proprie esigenze, è utile confrontare i vari conti in base al tasso offerto, perchè in quanto a garanzia dei depositi essi offrono la medesima garanzia di un deposito effettuato presso un qualunque istituto bancario essendo tutelati dal Fondo Interbancario di Tutela dei depositi. Risultano quindi sicuri i depositi sino a Euro 103.291,38 (in caso di default della banca sarà il fondo a garantire).Ma il confronto è giusto farlo anche valutando le diverse promozioni che poi ogni istituto offre. Fra i migliori conti oggi disponibili c’è quello offerto da CheBanca e il conto deposito al 2,50%. Il conto deposito di CheBanca (banca retail di Mediobanca) paga in anticipo il 2,50% (rendimento annuale). I soldi sono, comunque, sempre disponibili: se si ha bisogno prima di 3, 6 o 12 mesi (a seconda del periodo scelto), viene comunque riconosciuto per l'intero periodo il tasso base del 1,00%. E' senza costi di gestione, apertura o di chiusura (anche l'imposta di bollo è compresa). Lo si collega a un proprio conto corrente, per poter remunerare la liquidità fino al tasso lordo del 2,50% e non è una promozione.Per quanto riguarda i rendimenti, se si decide di vincolare le somme per 3, 6, 12 mesi saranno corrisposti in anticipo gli interessi (in vigore fino al 28 febbraio 2010) o sottoscrivere i Pronti Contro Termine (PCT): - 3 mesi: conto deposito 1,50% lordo (1,09% netto); - 6 mesi: 2,00% lordo (1,46% netto); - 12 mesi: 2,50% lordo (1,82% netto) e agli interessi verrà poi applicata la ritenuta fiscale del 27%.Ing Direct offre il primo conto deposito ad alto rendimento che consente di gestire la propria liquidità a costo zero: 2,50 % per 12 mesi e se porti un amico 2,75 %. L’opzione Arancio+ consente di incrementare il tasso base dal 1,50 % al 2,50 % annuo. Questo tipo di conto è consigliato a chi voglia mettere da parte i propri risparmi in modo sicuro, ottenendo allo stesso tempo un ottimo interesse attivo.Fonte: Nessunapubblicato il 26/01/2010 alle ore 10:51:31 |
7,517,788 | http://www.guidetojapanese.org/italian/hiragana.html | L'hiragana è l'alfabeto giapponese di base e anche l'alfabeto fonetico di base capace di rappresentare ogni suono nella lingua giapponese. Quindi è possibile teoricamente scrivere qualsiasi cosa tramite l'hiragana. In ogni caso questo, poiché il giapponese è scritto senza l'ausilio di spazi, non sarebbe comunque praticabile portando a del testo indecifrabile.Sotto si trova la tabella dell'hiragana e la pronuncia in sillabe italiane, ottenute dall'incrocio della consonante nella colonna con la vocale nella riga. Viene letta dall'alto in basso e da destra a sinistra, così come si trova nella maggior parte dei libri giapponesi.Nella lingua giapponese l'ordine dei tratti con cui l'alfabeto (e, come si vedrà, i kanji) è scritto è molto importante. Poiché le lettere scritte manualmente hanno un aspetto leggermente differente da quelle stampate (allo stesso modo in cui il carattere "a" è diverso da quello scritto a mano) può essere utile anche trovare una fonte su cui imparare come scrivere ogni lettera dell'alfabeto. E' anche importante capire come pronunciare ogni suono, poiché ogni parola giapponese è composta da questi e solo questi suoni, impararne la pronuncia è fondamentale.Quando si fa pratica della scrittura manualmente è importante ricordare l'ordine con cui i tratti dei caratteri vanno scritti e la direzione dei tratti, questo è un aspetto da non sottovalutare. Assolutamente non bisogna scrivere i tratti dell'alfabeto in modo personale o inventare scorciatoie, questo porta a caratteri illeggibili e imprime nello studente delle "posture" o brutte abitudini difficili da eliminare. Dopotutto se i giapponesi scrivono l'hiragana in questo modo, c'è sicuramente un motivo. Ancora una volta si possono utilizzare siti che aiutano, tramite esempi e gif animate, a capire il corretto ordine dei tratti e direzione di ogni lettera.Dopo aver memorizzato tutti i caratteri dell'alfabeto hiragana il lavoro non è ancora finito, poiché esistono altri suoni oltre a quelli riportati nella tabella. Ci sono difatti altri cinque suono consonantici, ottenuti modificando i caratteri con due tratti simili al segno delle virgolette " oppure un piccolo cerchio.Questo crea essenzialmente un suono meno puro o chiaro (tecnicamente vengono chiamati consonanti impure o nigorizzate per via del fatto che il procedimento per renderle impure è noto come 濁り -nigori-)E' anche possibile combinare una consonante con un suono や, ゆ, よ attaccandovi dopo un carattere や, ゆ, よ piccolo. Tecnicamente il piccolo や, ゆ, よ sostituisce il suono /i/ in tutte le combinazioni seguenti.Un piccolo carattere 「つ」 è posto tra due caratteri per rafforzare il suono della seconda consonante. Ad esempio, inserendo un piccolo 「つ」 tra 「び」 e 「く」 per ottenere 「びっく」, il suono della consonante / k / è rafforzato per produrre "bikku". Allo stesso modo, 「はっぱ」 diventa "happa", 「ろっく」 diventa "rokku" e così di seguito. Il caso è del tutto analogo al raddoppiamento delle consonanti nella lingua italiana come in "matto" e "bacca", ma in questo caso il segno grafico usato per raddoppiare il suono è il piccolo 「つ」.Abbiamo quasi fatto! L'ultima parte rimasta copre l'allungamento del suono vocalico che consiste semplicemente nell'allungare e tenere più a lungo il suono di una vocale. Questo si può fare usando i caratteri 「あ」、「い」、or 「う」 secondo lo schema che segue. |
2,428,663 | http://it.wikipedia.org/wiki/Cripta_di_Santa_Croce | Cripta di Santa Croce.La cripta di Santa Croce, situata a Francavilla Fontana, e più esattamente in Contrada Santa Croce Inferiore, fu utilizzata per tutto il medioevo (ma anche in epoca successiva) come chiesa da alcuni monaci.La grotta-chiesa si caratterizza per unità di impianto e ricchezza di affreschi; l'architettura medievale non è posteriore al XII secolo, i dipinti, invece, sono datati ai secoli XVII e XVIII e rivelano ispirazione post-tridentina realizzata con linguaggio vernacolare.Il nome Santa Croce si deve probabilmente alla Trinità col Padre che sorregge la Croce del Figlio e lo Spirito Santo in forma di colomba, uno dei dipinti più antichi, non inglobato nella decorazione floreale che collega la maggior parte delle altre pitture. La decorazione a fioroni incornicia l'immagine di Santa Maria dell'Abbondanza, tarda rivisitazione dell'Odigitria. La Vergine, appunto, è rappresentata più volte, anche sopra un complesso di edifici, probabilmente una chiesa in fiamme (forse quella di Costantinopoli).Vi sono inoltre due figure di frati francescani: uno, a tre quarti, l'altro, invece, di fattura tardo secentesca, rappresenta San Francesco con le mani segnate dalle stimmate e con un angelo accanto, in ginocchio.Altre due figure, però, sono inusuali per chiese rupestri: Gesù in preghiera nell'orto degli ulivi, avente la croce con il Cireneo; ciò fa pensare che a Francavilla fosse nota la Via Crucis biblica e che i dipinti stessi siano stati dettati dalla cultura dei francescani che, già dal 1480, introdussero in Italia ed in tutta Europa la pratica della Via Crucis.Voci correlateBibliografiaChiese di Francavilla Fontana|Croce |
7,802,297 | http://www.travelblog.it/tag/il+cairo | Se immaginate Il Cairo come una di quelle città arabe (pur trovandosi in Africa), caotiche, in cui si rischia la vita a prendere un taxi che si spara su una superstrada superando a zigzag prima un autobus con le persone attaccate di fuori e poi un carretto trainato da un cavallo o, ancor peggio, una mandria di bestiame, beh, avete indovinato.Sappiate però che, se si sa scegliere con un minimo di accortezza, anche in questa metropoli di 8 milioni di abitanti potete trovare un angolo di paradiso occidentale nel quale riposare le vostre stanche membra al termine di ogni giornata: ad esempio l’Hotel Marriott, che è un tripudio di fontane e giardini.Accaparratisi un posto come questo, ci si può avventurare senza paura (o quasi) nella visita della ‘soggiogatrice’ (il significato del Cairo in arabo) che viene chiamata amichevolmente dai suoi abitanti, Masr.Il Cairo è una meta particolare: dopo averla visitata questa estate, le prime parole che mi vengono in mente sono immensa, caotica, disordinata, affascinante, calda e… diversa. Diversa sopratutto se la paragoniamo alle metropoli occidentali, motivo per cui questo post riguardante un city break in questa città suona decisamente insolito perfino a me che sono l’autore. Ho pensato al periodo pasquale per un motivo molto semplice, e cioè il giorno in più dato dal Lunedi dell’Angelo, questo perchè la città è difficilmente “godibile” in poco tempo, ma la città è visitabile tutto l’anno, ovviamente fermo restando che in estate fa caldissimo e che il periodo del Ramadan (nel 2010, 11 agosto - 10 settembre) è particolare perchè i ritmi della città cambiano così come i servizi.Certo, anche in soli due giorni si può saltellare tra una location turistica e l’altra, ma vi assicuro che solo con una permanenza un po’ più lunga comincerete ad abituarvi ed a capire lo stile di vita della più grande città africana. Cose come il traffico incredibile e la guida spericolata dei tassisti all’inizio vi stupiranno, poi vi faranno incuriosire, e poi, a seconda del vostro carattere, vi faranno divertire o innervosire fino al punto da detestare la città. Stesso discorso vale per i quartieri, le strade, i ristoranti e tutto il resto: tutto sembra volervi ricordare che qui siete quasi in un altro mondo, e ci vuole un po’ di tempo per abituarsi al tutto.Lo so, quanto detto finora sembra voler scoraggiare la visita, ma non è così: dico solo che una vacanza in Egitto (tipo quella tipica a Sharm El Sheikh) ed una al Cairo sono esperienze totalmente diverse, e che bisogna partire con un certo spirito: detto questo, potrete tranquillamente godervi la città e la sua gente, con il suo stile di vita diverso dal nostro, la filosofia delle mance e degli amici degli amici degli amici che si offriranno come guide turistiche, autisti, venditori…Dal 28 marzo le tratte per Bari, Catania, Napoli, Palermo, Tirana, Tunisi e il Cairo, saranno operate da AirOne con degli Airbus A320, tratte che si aggiungono agli altri 7 voli stagionali a marchio airone con destinazione Alghero (dal 14 maggio al 12 settembre), Brindisi (dal 16 aprile), Ibiza (dal 19 luglio al 12 settembre), Lamezia Terme (dal 19 aprile al 12 settembre), Olbia (dal 19 luglio al 12 settembre), Palma di Maiorca (dal 19 luglio al 12 settembre) e Trapani (dal 19 luglio al 12 settembre). Come si vede non solo tratte nazionali.Per festeggiare il lancio del progetto a favore del Patrimonio dell’Umanità, TripAdvisor ha condotto un sondaggio su oltre 2.500 viaggiatori europei della community – più di 500 dei quali italiani, con risultati che rivelano una genuina passione per i siti di interesse storico e culturale, per le destinazioni rilevanti dal punto di vista naturalistico e una forte propensione a favorirne la tutela.pubblicato da deborab in: Aereo Tokyo Roma Parigi San Paolo Amsterdam Toronto Milano Caracas Buenos Aires ChicagoQuesta volta trovo irresistibile l’ormai consueta offerta di mezza stagione di Alitalia, che ai più fortunati (posti soggetti a disponibilità limitata) venderà biglietti a/r a prezzi fortemente competitivi, soprattutto per le lunghe tratte. Milano - Boston e Roma - Chicago da € 349 a/r, Roma - Caracas, Roma - Tokyo, Milano - San Paolo, Milano - Toronto e Roma - Buenos Aires da € 399 a/r. Signore e signori adesso Tango!Nel Gran Café Tortoni la Storia scorre, perennemente. Come se fosse “liquida”. Un concentrato di Storia, intellettuale forse, inconcludente a volte, ma che identifica come la Storia prima di scendere in piazza, fermenti nei salotti, nelle sagrestie, per poi tornare ed essere “imbottigliata” nei Café, nel Gran Café Tortoni; appunto! Alle pareti quadri, dediche e qualche volta foto di modelle (cinquantenni dopo) davanti al quadro che immortalò il loro antico splendore. Ormai, purtroppo, svanito. Tutto passa. Ma tutto rimane, al Gran Café Tortoni. Maurizio Ongaro su Niguarda.com.Mi scuso per non aver saputo resistere al mio sogno argentino, e continuo con l’offerta Alitalia, che riguarda anche i voli italiani, prezzi a partire da 49 euro solo andata, europei a partire da 99 euro a/r (che dire dei Milano - Amsterdam e Roma - Parigi ad esempio?) e trans-mediterranei, Milano - Il Cairo e Roma - Tunisi, a partire da 169 euro ar. Non male…Da un pò di tempo ho il desiderio di ammirare le piramidi di Giza, se siete dello stesso avviso potrebbe interessarvi una offerta di Opodo per il ponte del Primo Maggio con volo Alitalia da Roma per Il Cairo, partenza giovedì 30 aprile alle 11:55 e ritorno domenica 3 maggio alle 04:55. L’ hotel più economico sembra essere il Concorde Dokki, scegliendo il quale il costo di volo e albergo ammonta a 362 euro a testa. Questa ed altre proposte per Il Cairo nell’ offerta di Opodo.Da Milano invece buona offerta per Atene: si vola verso la capitale greca con Easyjet giovedì 30 aprile alle 12:40 e si ritorna domenica 3 maggio alle 16:10. Prezzi a partire da 270 euro a persona soggiornando all’ Hotel Apollonion, due stelle in posizione centrale. Trovate tutti i dettagli qui.Sempre da Milano, si può volare a Dubai con Air France: partenza 30 aprile alle 08:15, ritorno domenica 3 maggio alle 02:00. La sistemazione più economica è l’ Al Sharq Hotel, tre stelle. Con questa combinazione di volo e albergo il costo totale della vacanza è di 447 eur0 a persona, come potete verificare qui.Il costo previsto è di 1.099 € a persona che comprende volo, trasporto in motonave, tasse, visto ed assicurazione. Non è purtroppo specificato il trattamento in hotel incluso nel prezzo. Il programma completo è visualizzabile nella pagina dedicata all’offerta sul sito del tour operator.Il programma prevede la partenza da Milano domenica 4 gennaio (ritorno domenica 11) con volo Eurofly, con arrivo a Luxor in tarda serata (23.05) e pernottamento in nave, dopo le pratiche relative allo sbarco.Il secondo giorno è dedicato alla visita di Luxor, mentre il giorno dell’ Epifania si vola a Il Cairo, dove si rimane fino alla sera, prima di prendere un altro aereo per far ritorno a Luxor e alla nave.Dal quarto giorno inizia la vera e propria crociera sul Nilo, che toccherà i porti di Edfu, Kom Ombo, Aswan, e Abu Simbel, con numerose escursioni (non comprese nel prezzo) verso le maggiori attrazioni di queste fantastiche localitàIl prezzo “base” che comprende volo, pernottamento e pasti a bordo della nave, tasse, assicurazione, ma non le escursioni guidate, è di 604 € a testa per sistemazione in cabina doppia. Se l’idea vi intriga, non vi resta altro che dare un’occhiata all’ offerta di Tui. |
2,360,717 | http://it.wikipedia.org/wiki/Saturnino_di_Tolosa | Saturnino di Tolosa.San Saturnino'" (III secolo), fu vescovo di Tolosa ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Ebbe un vasto culto popolare in Francia e Spagna.VitaDi lui si parla nella "Passio Saturnini", documento di un cronista anonimo risalente alla metà del V secolo. Secondo questo cronista Saturnino proveniva dall'oriente e stabilì la sua sede in Tolosa, della quale fu vescovo, ove, mentre scarsa era la presenza di cristiani, molto attivo era invece il culto pagano. Secondo tale cronista, il vescovo Saturnino avrebbe destato le ire dei pagani poiché, quando passava dinnanzi al tempio di Giove Capitolino, ove venivano sacrificati tori alla divinità, i responsi degli aruspici risultavano incomprensibili. Saturnino, dopo il suo rifiuto di sacrificare a Giove, sarebbe così stato legato al collo di un toro che, reso inferocito da pungoli vari, fuggì straziando le membra del povero vescovo cristiano. In questa maniera viene ritratto nella "Legenda Aurea" di Jacopo da Varazze, conservata a Parigi e risalente al XIV secolo.Piamente sepolto da alcune donne cristiane, i suoi resti furono ritrovati nel VI secolo dal duca Leunebaldo che fece erigere sul luogo una chiesa a lui dedicata, Saint Sernin-du-Taur.CultoA questo santo sono dedicate alcune basiliche, tra cuiÈ celebrato localmente il 29 novembre.NoteCollegamenti esterniBiografie di santiSaturnin |
7,021,582 | http://guide.supereva.it/documentazione_scolastica_on_line/interventi/2004/02/149749.shtml | Pubblicato il 21 febbraio 2004 in: Genitori |
2,588,189 | http://it.wikipedia.org/wiki/Wess_%26_Dori_Ghezzi | Wess & Dori Ghezzi.Wess & Dori Ghezzi'" sono stati un duo, attivo dal 1972 al 1978, composto dal cantante statunitense Wess (Winston-Salem, 1945 – Winston, 21 settembre 2009), e dalla cantante italiana Dori Ghezzi (Lentate sul Seveso, 30 marzo 1946).Storia del duoDopo i discreti successi degli anni precedenti Wess, ex componente degli Airdales di Rocky Roberts, era in un periodo di stanca. Anche Dori Ghezzi dopo il grande successo con Casatschock del 1969, nonostante l'uscita di alcuni buoni singoli, non era più riuscita ad affermarsi. Nel 1972 a Wess venne l'idea di incidere un brano a due voci, "Voglio stare con te", cover in italiano del brano "United We Stand" dei Brootherhood Of Man e scelse Dori Ghezzi, facente parte della stessa Casa Discografica, la Durium.Il brano, inciso su 45 giri (sul retro vi è una canzone da solista di Wess) ottenne un grande successo. Wess aveva una voce morbida e intonata con qualche venatura di blues che contrastava con quella cristallina di Dori Ghezzi. I discografici decisero quindi di puntare sul duo che diverrà in seguito una delle coppie artistiche più celebri e di maggior successo della musica leggera degli anni '70.Nel 1973, con il brano "Tu nella mia vita", Wess e Dori parteciparono al Festival di Sanremo, ottenendo il primo posto nella classifica delle vendite.L'anno successivo vinsero Canzonissima '74 con il brano "Un corpo e un'anima", scritto da Umberto Tozzi insieme a Damiano Dattoli (divenuta nuovamente popolare trent'anni dopo grazie al suo utilizzo per una campagna pubblicitaria di SKY).Nel 1974 il duo pubblicò un 33 giri dal titolo "Un corpo e un'anima", che tra le altre conteneva "Dolce immenso amore" di Montanari, "Paesaggi" composta dai Fratelli La Bionda, "Sempre tu" a firma di Italo Janne e Cristiano Malgioglio e "Tra i ricordi una notte in più" di Riga.Nel 1975 Wess e Dori Ghezzi rappresentarono l'Italia alla XX. edizione del Gran Premio Eurovisione della Canzone (Eurofestival) - svoltosi il 22 marzo a Stoccolma - classificandosi terzi con la famosissima "Era" composta da Shel Shapiro.Sempre nello stesso anno parteciparono alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia con il romanticissimo brano "È l'amore che muore" con testo di Piccarreda.Nel 1976 arrivò il secondo posto a Sanremo, con il brano "Come stai? Con chi sei?" di Minellono/Balsamo, e poi tornarono alla Mostra Internazionale di Musica Leggera con l'eccezionale brano "Amore bellissimo" di Beretta/Cavallaro che sarà l'ultimo loro grande successo, riproposto anche l'anno successivo a Sanremo come ospiti.Pubblicarono poi ancora il 45 giri Canzone a Leopardi, che rimane l'ultima testimonianza discografica del duo, ad eccezione di alcuni LP prodotti in seguito dalla Durium quando la coppia canora si era già sciolta anche perché Dori Ghezzi, divenuta nel frattempo la compagna di Fabrizio De André, si era trasferita con questi in Sardegna.Wess e Dori Ghezzi continueranno comunque successivamente la loro carriera da solisti, senza però raggiungere mai le quote di successo e di vendita che avevano registrato come duo.Wess è scomparso improvvisamente il 21 settembre 2009 a seguito di una crisi asmatica all'ospedale di Winston, nella Carolina del Nord, sua città natale. Aveva 64 anni e nelle ultime settimane era stato in tour tra Canada e Stati Uniti. Soltanto il giorno prima della scomparsa aveva tenuto un concerto a New York. Lascia sei figli, tra cui Deborah, la maggiore, che vive a Roma. [1] [2]In un'intervista rilasciata subito dopo la notizia della morte di Wess la sua ex partner Dori Ghezzi dice: "Ricordo il periodo insieme come uno dei più belli e divertenti del mio lavoro. Era una persona squisita, un artista e un bassista forse neppure conscio delle sue grandi possibilità. Se posso definirmi una professionista lo devo a lui; da lui ho imparato il mestiere, lui era l’artista io la corista".Per approfondire vedi le voci "Wess" e "Dori Ghezzi"Discografia33 giri45 giriCDBibliografiaPartecipazioni al Festival di SanremoPartecipazioni all'EurofestivalNoteCantanti italiani all'Eurofestival |
1,473,217 | http://it.wikipedia.org/wiki/Space_One | Space One.BiografiaSpace One esordisce giovanissimo con il brano "4 Peace 4 Unity" che in Inghilterra si rivelò un vero e proprio tormentone. "4 Peace 4 Unity", sample di "All My Love dei Led Zeppelin" mixtato da Albertino, è solo una delle 14 tracce che compongono il suo primo disco (totalmente in inglese) "Every Kinda Rap", prodotto da Albertino.Chiusa la parentesi americana, Space torna in Italia e riprende a scrivere testi rap ma questa volta in lingua madre.Nel 1992 Space One incontra gli Articolo 31 e insieme a J Ax e il writer Raptuz fonda la storica crew hip hop "Spaghetti Funk" (oltre agli attuali membri, tra i tanti ne hanno fatto parte Dj Enzo, Dj Jad e Posi Argento).Nel 1996 realizza un featuring con gli Articolo 31 nell'album "Così comè" creando l'ironico brano "Latin Lover".Nello stesso anno partecipa al primo brano "Spaghetti Funk" e pubblica "So Funk", un lp prodotto interamente da Dj Jad. L'eP contiene gli inediti "SO Funk" e "IL Guardiano del funk" più i rispettivi remix.Nel 1997 pubblica il suo primo disco italiano ufficiale "Tutti contro Tutti" prodotto da Dj Jad di cui viene estratto il singolo con tanto di video "Profumi di Strada".L'album "Tutti contro Tutti" contiene 10 tracce di cui "I primi della lista" con J Ax più 2 tracce nascoste, la rivisitazione de "Il guardiano del funk" e "la mia mano" Oltre J Ax vi sono featuring con i vocalist R. Jones e Paolo Brera.Nello stesso anno registra il brano "Nell'olimpo con gli dei" per l'album di Dj Enzo "Tutti per uno".Nel 1998 collabora ancora con gli Articolo 31, nel brano SF "Vai bello" (con Grido, Thema e Dj Enzo) e "Non c'è Sveglia", insieme a Thema e gira in tour con gli Articolo 31 e tutta la Spaghetti funk.Nel 1999 esce "Xchè sì" degli Articolo 31 e naturalmente non manca il featuring di Space One, "OUH" un altro brano ironico e divertente.Nel 2000 partecipa al film degli Articolo 31 "Senza filtro" e realizza insieme ai Gemelli Diversi il brano "Made in Italy" contenuta nel loro secondo album 4x4.Nel 2001, a distanza di 4 anni da "Tutti contro tutti", esce il suo nuovo album "Il cantastorie", un disco decisamente diverso dal precedente, con brani più radiofonici e ironici.Il primo singolo estratto è "Aiutami a distruggerti ", rivisitazione in chiave Rap del brano di Michele Zarrillo "Cinque Giorni". Nel Cantastorie ci sono collaborazioni con la Pooglia Tribe in "Colpo di tacco", Grido, Thema, J Ax e Posi Argento nel brano SF A.A.D.D.S.S, ancora Posi Argento nell'ultima traccia "Non ti sopporto più".Nel 2002 esce "Domani smetto" il sesto album degli Articolo 31, anche se in questo disco iniziano a sperimentare nuovi generi, aggiungendo sonorità più pop e rock, non manca il classico featuring con Space One, questa volta insieme a Tony Fine e Thema registrano "Passa il funk".Space One stanco e deluso per la brutta strada che l'hip hop italiano stava prendendo decide di smettere con la musica continuando però a girare in tour con gli Articolo 31, prendendo parte pure all"Italiano medio tour"Dopo ben 4 anni di assenza dalla scena musicale, Space One si fa risentire nel brano in freedownload "Snob Reloaded" con J Ax, Club Dogo, marracash e Chief.Nel Novembre del 2006, annuncia l'imminente ritorno con un nuovo album intitolato "Il Ritorno", un regalo per i fan che dopo tante richieste l'hanno convinto a tornare sulle scene.Space One durante la preparazione del suo suo nuovo album prende parte al "Di Sana Pianta Tour" con J Axe The Styles."Il Ritorno" esce il 15 Ottobre 2007, con collaborazioni dei Club Dogo, marracash, Vincenzo da Via Anfossi, Chief, J Ax e gemelli diversi.Per questo nuovo album, Space One deluso dalle major decide di autoprodursi il disco, snobbando radio e tv.Il nuovo album è decisamente più crudo de "Il cantastorie", canta la sua rabbia, in 10 tracce che affrontano diverse tematiche, dalla politica, alla guerra passando per l'amore e la rabbia verso gli infami..Per l'occasione Space One riunisce la Spaghetti Funk e insieme a J-ax, Grido e Thema,e registra in esclusiva per "Il Ritorno " il nuovo brano SF "Amici un cazzo" prodotta da THG della quale viene realizzato uno "street video".Il 23 gennaio 2009 è uscito "Rap n' Roll" il nuovo album di J Ax e Space One compare nell'ironico brano "Freedrink"Space One ha registrato insieme a Grido, Thema, Strano, THG, J Ax e DJ Zak, "Senza Fine", il nuovo brano Spaghetti Funk, title track del Greatest Hits dei gemelli diversi uscito il 20 Febbraio 2009.Space One sta aprendo i concerti di J-ax con un live tutto suo, oltre che accompagnarlo sul palco per l'intero tour.Oltre che girare i live con J-ax, sta lavorando a un nuovo progetto da solista, la data di uscita è prevista per il 2010.A inizio Marzo esce il nuovo singolo Come Scarface, in regalo con l'acquisto della maglia di "ScarSpace"DiscografiaAlbumSingoliVideoStreet VideoCollaborazioniVoci correlateCollegamenti esterniRapper di MilanoGruppi e musicisti della Lombardia |
1,744,831 | http://it.wikipedia.org/wiki/Adimichinobe_Echemandu | Adimichinobe Echemandu.Carriera universitariaSi è formato nell'Università della California (Berkeley) giocando per la squadra dei Golden Bears.I suoi primi anni sono stati segnati da due infortuni gravi ai legamenti del ginocchio. Solo nella stagione 2003 ha potuto giocare tutte le 13 partite.Comunque ha corso in totale 306 volte per 1434 yards e 16 touchdowns. Ed ha ricevuto 33 volte per 264 yards con 2 touchdowns.Ha fatto 22 ritorni su kick off per 516 yards e 2 ritorni su punt per 5 yards.Nella NFLNel suo 1° anno (2004) gioca come rookie per i Cleveland Browns nel ruolo di running back. Giocherà in totale 4 partite nessuna da titolare con 8 corse per 25 yards e 1 fumble perso. Mentre riceve 3 volte per 25 yards.Il 2 settembre (2005) firma per i Minnesota Vikings. Nel suo 2° anno gioca solo 2 partite forzando solamente un "fumble".Il 5 settembre (2006) firma per gli Oakland Raiders. Questo è il suo 3° anno e gioca solo 4 partite facendo solamente 2 tackles difensivi.Nel suo 4° anno inizia con i Raiders'" con cui gioca 2 partite e poi il 10 ottobre 2007 passa agli Houston Texans dove gioca 7 partite facendo 20 corse per 85 yards e 1 fumble perso ed 2 ricezioni per 11 yards.Il 26 dicembre 2007 viene rilasciato dai "'Texans'". Il 16 gennaio 2008 rifirma con i "'Raiders.Adimchinobi Echemandu |
7,714,582 | http://www.queerblog.it/tag/rachida+dati | Secondo l’episcopato francese, “questo progetto di legge non è necessario” e “non è volto al bene dei bambini”. Inoltre, alle loro eccellenze non sta bene il tentativo di sostituire in un testo di legge i termini “padre e madre” con un più generico “genitori” perché ciò potrebbe “introdurre la possibilità di estendere la responsabilità parentale al partner dello stesso sesso”. |
37,363 | http://it.wikipedia.org/wiki/San_Benedetto_Po | San Benedetto Po.San Benedetto Po'" è un comune di 7.676 abitanti della provincia di Mantova.Frazioni e confini comunaliIl comune di San Benedetto Po ha le seguenti frazioni:Portiolo, Gorgo, Bardelle-Camatta, Brede, Mirasole, San Siro, Villa Garibaldi, Zovo.Il territorio comunale confina a nord con il fiume Po ad est con il fiume Secchia.Confina con i comuni di Quistello, Moglia, Pegognaga, Motteggiana, Borgoforte, Bagnolo San Vito, Sustinente.StoriaLa storia di San Benedetto Po è legata inscindibilmente con la nascita, la vita, lo sviluppo e la soppressione napoleonica dell'abbazia del Polirone, uno dei siti cluniacensi più importanti tra i più di mille che sorsero nell'Europa medievale. Il monastero fu fondato da Tedaldo di Canossa nel 1007. La famiglia dei Canossa fu artefice del suo sviluppo con donazioni di terreni. Particolari attenzioni vennero da Matilde, che alla sua morte avvenuta nel 1115, volle esservi sepolta. In vita donò l'abbazia del Polirone al Papa che lo affidò a Ugo di Cluny. Nel 1634 Urbano VIII ne comprò i resti mortali affinché fossero tumulati in San Pietro dove ancora oggi si trova all'interno di un mausoleo disegnato dal Bernini. Nel corso dei secoli, periodi di decadenza si alternano con momenti di rinnovato splendore. Dal 1420 su impulso dei Gonzaga, il Polirone passò alla congregazione di S. Giustina di Padova che portò, tra gli altri, Giulio Romano a partecipare ai lavori di ristrutturazione della Basilica di San Benedetto. L'attività del monastero continuerà fino a quando Napoleone il 9 marzo 1797 ne decise la soppressione.Nel 1336 per consentire la bonifica della zona di San Benedetto Po fu effettuata la deviazione del Secchia facendolo sboccare in Po a Mirasole.Nel 1565 furono costruiti degli argini per la difesa dalle inondazioni del Po.CuriositàEvoluzione demograficaAmministrazioneNoteCollegamenti esterniComuni della provincia di MantovaComuni dell'Oltrepò mantovanoSan Benedetto Po |
1,565,479 | http://it.wikipedia.org/wiki/Giovani_imprenditori | Giovani imprenditori.Il Movimento dei Giovani Imprenditori è un ramo di Confindustria, del quale fanno parte i giovani imprenditori.Nascita del Movimento: gli anni '60Nel maggio del 1962, quando ancora non esisteva una struttura nazionale, il futuro primo presidente nazionale dei Giovani, Lorenzo Vallarino Gancia, lanciò un duro attacco ai vertici di Confindustria accusandoli di delegare tutto alla classe politica, di non essere in grado di elaborare proposte di strategia economica e sociale e di essere un gruppo troppo chiuso, sordo alle pressioni del Paese e poco sensibile ai fermenti di novità che pure si stavano sviluppando nella società.Fu in questo "humus" che, il 3 agosto 1966, Angelo Costa istituì il "Comitato centrale dei Giovani Industriali", augurandosi che potesse divenire "uno strumento di forza per l'organizzazione di tutta l'industria" e affidandone la presidenza a Lorenzo Vallarino Gancia.Successivamente, in stretta collaborazione con il Centro Luigi Einaudi di Torino, elaborarono un importante documento intitolato "Una politica per l'Industria", che fu presentato ad un convegno a Monza nel 1968 e che rappresentò la vera rottura dei Giovani nei confronti della politica di Confindustria. Vi si chiedeva una profonda revisione delle politiche confederali e soprattutto un cambiamento di atteggiamento nei confronti della società.Fu così che Confindustria decise di cambiare lo Statuto confederale per rinnovare profondamente la struttura dell'organizzazione, consentire una maggiore partecipazione degli imprenditori alla vita della confederazione e assicurare un ricambio ai vertici più frequente. Il nuovo regolamento interno, lo Statuto Pirelli, segnò una tappa importante per il movimento, in quanto concretizzò il passaggio da un fenomeno allo stato nascente ad una struttura riconosciuta nell'organizzazione.La Presidenza Agnelli e gli scontri interniI Giovani vissero un momento di difficoltà in occasione della Presidenza in Confindustria di Gianni Agnelli, arrivato in un momento eccezionale, quando il rinnovamento appena avviato aveva incontrato il primo vero ostacolo: nel 1974, in occasione della successione del Presidente Renato Lombardi, che aveva cercato con tenacia di applicare le regole dello Statuto Pirelli, la parte meno interessata ai nuovi equilibri di Confindustria scese prepotentemente in campo ponendo veti sui nomi di alcuni possibili candidati alla presidenza. La battaglia tra le due parti fu dura e se ne uscì con l'indicazione di un nome capace di rappresentare e rassicurare tutti, quello di Gianni Agnelli, che rimase alla presidenza per due anni. I Giovani sostennero la sua candidatura e la sua presidenza, ma proprio per il suo carisma, Agnelli era portato ad una direzione della confederazione di stampo paternalistico e poco attento alle divergenze interne. Lo scontro più duro si materializzò comunque poco dopo, tra Guido Carli, succeduto ad Agnelli, e Piero Pozzoli, che si dimise platealmente dalla presidenza dei Giovani.Pozzoli era molto amato dai Giovani e aveva lavorato molto per stringere forti legami con i settori più avanzati della società, portando avanti i prinicipi della cultura d'impresa e cercando interlocuzioni che rafforzassero l'azione dei Giovani. Fu proprio per questo motivo che nacque "Qualeimpresa", mensile nel quale i Giovani si confrontavano, esponendo le loro tesi e divulgando i principi nei quali credevano. Ma lo scontro dentro la Confindustria era tutt'altro che concluso: le forti innovazione introdotte dal nuovo statuto non erano state accettate fino in fondo, il peso politico dei Giovani non riusciva a spostare gli equilibri di fondo come aveva dimostrato l'episodio delle dimissioni di Pozzoli.Lo stesso Movimento era diviso politicamente, come dimostrò la complessa successione alla Presidenza, tra un'ala laica più aperta al nuovo e un'ala confessionale più portata al compromesso e alle soluzioni ragionate. In questa difficile situazione i Giovani furono chiamati a pronunciarsi tra Carlo Patrucco e Aldo Belelli, esponenti dell'ala più laica, e Luigi Abete, leader dell'altra anima del Movimento. Vinse Abete, che si dedicò con forza e determinazione al rafforzamento del Movimento, allargando e strutturando con decisione la rappresentanza dei Giovani, trasformandola per la prima volta davvero in un Movimento d'avanguardia elitaria. Alla conclusione dei suoi quattro anni di mandato, fu sostituito proprio da Patrucco, poiché le due fazioni si erano finalmente riunite.Gli anni '80 e la crescita del MovimentoNei primi anni '80 i Giovani avevano ottenuto una presenza strutturata dentro la confederazione e nel Paese. Nel 1980, Vittorio Merloni divenne presidente di Confindustria, accolto positivamente dal Movimento. Ebbe infatti un ottimo rapporto con Abete, con il quale non vi furono né attriti né incomprensioni. Quattro anni dopo, fu Luigi Lucchini a sostituire Merloni, mentre alla guida dei Giovani vi era Giorgio Fioruzzi, il quale si dedicò ad allargare l'area del Movimento e a creare solidi rapporti con altri movimenti giovanili, non lesinando critiche alla politica economica che si veniva attuando e animando l'analisi interna, in particolare su temi economico-sociali. Proprio per questo vennero moltiplicandosi i convegni, sempre per scandagliare la realtà e cercare di capire la direzione e i nuovi equilibri verso cui si dirigeva la società.Quando Antonio D'Amato giunse al vertice del Movimento, la situazione economica italiana stava precipitando: il debito pubblico era altissimo, l'inflazione restava a livelli esorbitanti e si creavano perversi intrecci tra politica e affari. La Confindustria, dal canto suo, non riusciva a opporsi a questo stato di cose.D'Amato cercò di lottare contro questa situazione con una politica di crescita dell'imprenditoria, per farla diventare una soggetto politico, per essere così a tutti gli effetti classe dirigente. D'Amato, inoltre, chiedeva alla Confindustria un intervent sulle regole di base dello Statuto Pirelli, poiché a suo giudizio il funzionamento del meccanismo confederale lasciava largamente a desiderare.Finalmente la Confindustria decise di dare vita a una nuova commissione per la revisione di tale statuto, alla cui guida fu posto il primo presidente di Federmeccanica, Emilio Mazzoleni. In realtà la Commissione Mazzoleni non rinnovò profondamente la struttura confederale, in quanto le resistenze furono molte e la spinta al cambiamento si affievolì. Gli scarsi risultati finirono per creare anche dissapori all'interno del Movimento.La "questione morale" e la trasparenza tra impreseAll'inizio degli anni Novanta l'economia era in ginocchio, con un debito pubblico alle stelle e un forte calo di competitività del sistema Italia, ma soprattutto la politica non sembrava in grado di poter riparare questi gravi danni. I Giovani, che portavano avanti con forza la battaglia per nuove e più efficienti istituzioni pubbliche, furono in prima linea anche sul piano della cosiddetta "questione morale".Già D'Amato aveva denunciato il combinarsi nefasto di affari e politica e aveva chiesto a lungo un intrevento moralizzatore. Nel 1990, due anni prima che scoppiasse Tangentopoli, i Giovani, con Aldo Fumagalli, dedicarono il Convegno di Santa Margherita Ligure al tema delle riforme istituzionali e della necessaria moralizzazione del Paese. Tangentopoli fu una bomba per l'intera nazione, ma in particolare per la classe imprenditoriale rimasta invischiata nel reticolo delle malversazioni.I Giovani si schierarono immediatamente contro chi aveva sbagliato e non si tirò indietro nemmeno la Confindustria guidata da Luigi Abete, eletto presidente quello stesso anno, molto deciso nel denunciare la gravità di quanto avvenuto, ma allo stesso tempo chiese di separare la responsabilità di chi aveva commesso reati e la classe imprenditoriale nel suo insieme.Gli ultimi anni '90 e i nuovi scenari globaliPassata Tangentopoli, si rivoluziona il sistema dei partiti e si saluta l'avvento del maggioritario, tutto in un fermento che non vede assenti i Giovani Imprenditori, sempre molto attenti ai cambiamenti della società.Alessandro Riello, che nel 1994 sostituisce Fumagalli, caratterizza la sua presidenza con un ritorno ai temi propri dell'azienda e dell'aziendalismo: il rischio, il merito, lo sviluppo, la competitività e la cultura d'impresa. Un ritorno ai temi cari all'imprenditoria che segue anche Emma Marcegaglia, presidente dal 1996 al 2000. Sono gli stessi anni in cui Giorgio Fossa prende il posto di Luigi Abete e la Confindustria afferma di voler fare meno politica per tornare ad argomenti più interni al mondo aziendale ed economico.Uno dei punti di forza della politica della Marcegaglia è la battaglia che porta avanti a lungo per una crescita della cultura d'impresa. Vede, infatti, una società poco sensibile ai bisogni dell'impresa, poco attenta alle regole del mercato e chiede una sua modernizzazione.La caratteristica di questi anni è la scomparsa di differenze di fondo tra la strategia dei Giovani equella di Confindustria, che marciano appaiati per il raggiungimento dei medesimi obiettivi. Ilcambio alla guida politica del Paese dal centrosinistra al centrodestra, l’avvio di una politica diattacco spesso spregiudicata nei confronti degli equilibri di potere e più tardi il ricambio inConfindustria con la presidenza di Antonio D’Amato, provocano un cambiamento importante nellapolitica e nelle abitudini delle parti sociali.Edoardo Garrone diventa presidente dei Giovani nei primi mesi del 2000. È il tempo della neweconomy e Garrone chiede alla società di prenderne atto e di costruire un mondo di relazionicentrato su questo cambiamento profondo dell’economia. Il Convegno di Santa Margherita del2001 si tiene un mese prima della riunione del G8 a Genova. I Giovani Imprenditori nonappartengono al popolo di Seattle, ma chiedono attenzione suggerendo azioni che consentano digovernare i problemi dell’economia nel rispetto degli interessi generali. Garrone parla di svilupposostenibile, della necessità di salvaguardare l’ambiente, di non trascurare i bisogni umani, nellaconsapevolezza che il mercato da solo non basta a regolare il mondo, ma servono strumentiinternazionali efficienti. Per frenare lo sviluppo dei consumi energetici lui, che pure è un petroliere,propone di istituire una tassa sul consumo di combustibili pari allo 0,5%. La disuguaglianza nelmondo, lo stesso tema che Garrone pone al centro del Convegno di Capri nei primi giorni diottobre 2001. Da sole tre settimane si è assistito alla tragedia delle Twin Towers e i Giovani siinterrogano sulle radici del malessere nel mondo e sulla necessità di trovare nuovi equilibriIl passaggio del testimone tra Garrone e Anna Maria Artoni nel 2002 rafforza l’impegno dei Giovanisui “temi di frontiera” dello sviluppo economico e sociale. Le grandi battaglie, soprattutto di stamposociale, che si svolgono nel Paese, le difficoltà dell’economia inceppata dalla crisi più lunga degliultimi decenni, gli sconvolgimenti bellici che bruciano il mondo, tutto sembra chiamare i Giovani aimpegni sempre più ampi. La risposta della presidenza Artoni viene immediata e forte: lagovernance dell’immigrazione, la strategia della partecipazione, la lotta contro il declino industriale,l’allargamento dell’Unione Europea verso Est e verso il Mediterraneo, il federalismo, questi i temi sui quali siconfrontano in questi anni i Giovani.Il Movimento propone strategie e soluzioni per attrarre in Italia immigrazione di qualità, conciliandole esigenze delle imprese con i diritti e le aspettative degli immigrati, nella consapevolezza che illoro apporto è determinante per lo sviluppo industriale. Sulla stessa scia, il Movimento denunciacon coraggio “la piramide rovesciata” che caratterizza la società italiana, definendo azioni utili avalorizzare i due “giacimenti nascosti” dei giovani e delle donne, anche nella prospettiva di dar vitaad un modello sociale in grado di valorizzare il merito.In questi anni vengono affrontati con capacità di visione anche i temi più strettamente economici, inparticolare dalla tribuna di Capri. Qui nel 2002 - anticipando gli scandali finanziari che avrebberocolpito l'Italia - i Giovani lanciano l’etica della trasparenza e delineano un modello di“democrazia economica”, per consentire alla platea più ampia possibile di imprenditori,consumatori e risparmiatori di cogliere i benefici del mercato e della cultura d’impresa. In rispostaalle difficoltà del sistema imprenditoriale italiano, inoltre, nel 2003 i Giovani lanciano l’idea che ilnostro Paese possa dar vita ad un “Nuovo Rinascimento”, basato sul binomio tra capitale umano etecnologie. I Giovani si rendono ben conto, tuttavia, che le strategie del mondo dell’impresarischiano di essere vanificate dal deficit di risposte della politica, che appare sempre più distantedai problemi reali: sempre a Capri, nel 2004, il Movimento individua dunque le riforme-chiave perrilanciare l’Italia, riforme “in cerca d’autore” nel deludente panorama della politica italiana.E’ sotto la Presidenza Artoni, infine, che il Movimento dei Giovani di Confindustria realizza inconcreto un obiettivo importante, quello di una effettiva collaborazione con le rappresentanzegiovanili delle altre grandi organizzazioni imprenditoriali. Con i giovani di Confcommercio,Confagricoltura, Confartigianato, Cna e Confapi inizia un dialogo fitto, che conduce alla creazionedi un coordinamento che si mette alla prova su temi centrali, primo tra gli altri il federalismo.Collegamenti esterniAssociazioni industriali e commerciali |
7,810,755 | http://www.tvblog.it/post/8151/ascolti-tv-i-dati-auditel-di-giovedi-14-febbraio-2008-annozero-infastidisce-don-matteo-e-ris/44 | Annozero infastidisce Don Matteo e RISpubblicato: venerdì 15 febbraio 2008 da ShareCalo di entrambi le ammiraglie a favore della situazione politica e del calcio. Vince la serata Don Matteo 6 ma cala rispetto alla scorsa settimana, così come R.I.S. 4 che nel secondo episodio sprofonda sotto i quattro milioni. Guadagna invece consensi, grazie anche alla presenza di Pierferdinando Casini, Annozero di Michele Santoro. Leggera prevalenza di Pari e Dispari su Nella morsa del ragno. Access vincente per Striscia La Notizia e seconda serata a Porta a Porta. Boom di Uno Mattina con la presenza di Silvio Berlusconi e vittoria de La Vita in Diretta su Amici.Il vero successo della serata è la politica di Annozero che fa toccare al programma di Michele Santoro i quattro milioni raggiungendo il primo episodio di R.I.S. 4 e superandolo nel secondo. La campagna elettorale è manna dal cielo per un programma in diretta come quello su Raidue, che tra l’altro ha grossomodo lo stesso tipo di pubblico di Don Matteo 6.E infatti anche la serie con protagonista Terence Hill ha perso un milione di telespettatori nel primo episodio ed è calata anche nel secondo, tutto a vantaggio della rete cadetta Rai. Se a questo aggiungiamo anche la buona tenuta di Colorado, i sempreverdi Bud Spencer & Terence Hill e il film con Morgan Freeman oltre alla partita di Coppa Uefa che ha regalato oltre un milione a La 7, ci si rende conto di quanto l’offerta in televisione fosse ampia nonostante tutto.E mettiamoci pure, in minima parte, che ieri era San Valentino, quindi molti saranno usciti e prova ne sia per esempio il calo vistoso degli access prime time delle ammiraglie che ha visto come sempre prevalere Striscia La Notizia su Soliti Ignoti, lasciando per strada quasi un milione di telespettatori.La politica infine ha fatto bene anche alla mattina di Raiuno che ha visto ospitare Silvio Berlusconi e ha fatto toccare il record del 35% al programma condotto da Luca Giurato e anche a Porta a Porta in seconda serata, che in questa settimana (proprio grazie alla politica) sta inanellando risultati da record.Cosa avranno visto i lettori di Tv Blog? Confrontate i dati Auditel con il nostro Cosa hai visto ieri sera.I dati - proprietà Auditel - (Si prega di citare questo sito qualora si riportassero su altri siti e/o blog. )STRISCIA LA NOTIZIA 6.900 26,23%SOLITI IGNOTI 5.959 22,58%UN POSTO AL SOLE 2.402 9,39%WALKER TEXAS RANGER - LA FUGA 2.912 11,21%LA RUOTA DELLA FORTUNA 2.447 9,46%DON MATTEO 6 - UN TOCCO DI FARD 6.124 23,31%DON MATTEO 6 - TRATTAMENTO DI BENESSERE 4.842 22,34%RIS 4 DELITTI IMPERFETTI - SOTTO SEQUESTRO 4.337 16,57%RIS 4 DELITTI IMPERFETTI - IL RAGNO 3.982 19,83%COLORADO 2.670 12,80%ANNOZERO 4.235 18,12%NELLA MORSA DEL RAGNO - CINEMA TRE 1.951 7,53%PARI E DISPARI 1.922 9,44%CALCIO COPPA UEFA: ROSENBORG-FIORENTINA 1.221 4,74%UNO MATTINA - I PARTE 1.274 29,53%UNO MATTINA - II PARTE 1.297 35,47%UNO MATTINA - III PARTE 946 28,90%MATTINOCINQUE - I PARTE 580 14,42%MATTINOCINQUE - II PARTE 518 15,90%FORUM 1.867 23,52%LA PROVA DEL CUOCO 2.662 22,06%FEBBRE D’AMORE 405 6,72%VIVERE 994 11,25%PIAZZA GRANDE 1.059 13,49%BEAUTIFUL 4.334 27,46%GRANDE FRATELLO 3.533 23,03%CENTO VETRINE 3.745 26,50%UOMINI E DONNE 2.557 24,31%AMICI DI MARIA DE FILIPPI 1.829 20,51%GRANDE FRATELLO 1.625 17,95%SETTIMO CIELO - AMORE FRATERNO 1.419 13,86%INCANTESIMO 1.715 13,96%LA VITA IN DIRETTA - I PARTE 1.989 22,29%LA VITA IN DIRETTA - II PARTE 3.187 27,45%HUNTER X HUNTER 1.707 11,38%I CAVALIERI DELLO ZODIACO 1.529 11,31%THE O.C. - LA PROPOSTA 1.141 10,47%L’ITALIA SUL DUE - I PARTE 1.508 11,77%L’ITALIA SUL DUE - II PARTE 1.369 14,04%SCALO 76 REMIX 359 3,60%SESSIONE POMERIDIANA: IL TRIBUNALE… 1.519 11,06%SENTIERI 711 7,99%L’EREDITA’ LA SFIDA DEI 6 5.123 27,63%L’EREDITA’ 7.117 31,18%GRANDE FRATELLO 1.937 14,43%VERSO IL MILIONE 3.086 19,49%CHI VUOL ESSERE MILIONARIO 4.835 24,11%E ALLA FINE ARRIVA MAMMA - IL RITORNO DELLA CAMICIA 1.015 5,62%I SIMPSON 1.612 7,60%FUTURAMA 1.998 8,41%TEMPESTA D’AMORE - I PARTE 1.694 11,10%TEMPESTA D’AMORE - II PARTE 2.549 10,92%GEO & GEO 1.541 12,15%SQUADRA SPECIALE COBRA 11 - COLPO DI PISTOLA 966 4,87%MAURIZIO COSTANZO SHOW 808 11,25%PORTA A PORTA 1.764 24,23%MAI DIRE GRANDE FRATELLO - I PARTE 1.572 21,37%MAI DIRE GRANDE FRATELLO - II PARTE 1.095 21,12%TALENT1 439 13,60%ARTU’ 601 9,58%AMICHE CATTIVE - I BELLISSIMI DI RETE 4 487 7,63%MARKETTE 160 2,81%ore 13:00 4.063 27,56%ore 13:00 2.845 19,40%ore 20:00 7.469 30,85%ore 20:00 6.297 25,98%L’ULTIMO INQUISITORE 217CRIMINAL MINDS 191GENESIS 107SIMPSONS 141PER CAUSE NATURALI 51Ascolti Tv Giovedì 2 settembre 2010: Il peccato e la vergogna con 5,7 mln (28,53%) batte Montalbano in replica. Il Tg La7 di Mentana vola all'8,38% del 03 set 2010Ascolti Tv Mercoledì 1 settembre 2010: esordio boom per Il peccato e la vergogna al 27,01% e 5,6 mln, I Promessi Sposi all'11%, record per Velone. I provini di X Factor 4 al 12% del 02 set 2010Ascolti Tv Martedì 31 agosto 2010: vince Un medico in famiglia 6 (17,21%, 21,33%) su Sbirri (17,45%). Tg La7 con Mentana tiene il 6,64%, Da Da Da vola a 6 mln del 01 set 2010Ascolti Tv Lunedì 30 agosto 2010: Boom per per il Tg La7 con Enrico Mentana al 7,3% e 1,5 mln. In prime time pareggio tra SuperQuark e Juno, bene Castle e Chuck del 31 ago 2010Ascolti Tv Domenica 29 agosto 2010: in 4,5 mln per la Moto GP (21,36% sugli ind., 24,63% sul target comm.le). Un medico in famiglia 6 al 13,7% e al 18,8%, F1 al 47,27% del 30 ago 201014/02/2008, annozero, ascolti, ascolti sky, ascolti tg, ascolti tv, auditel, dati ascolto, dati auditelPagina 44 di 54 - Totale commenti: 2660 |
1,525,323 | http://it.wikipedia.org/wiki/Phoebe_Halliwell | Phoebe Halliwell.Phoebe Halliwell'" è uno dei personaggi principali della serie televisiva "Streghe". L'attrice che interpreta il ruolo di Phoebe è Alyssa Milano.Nel corso del telefilm acquisterà due poteri oltre il suo principale (Premonizione): avrà anche la levitazione, cioè il potere di sollevarsi da terra per circa 3 metri, e l'empatia che sarà un potere temporaneo che le permetterà di usare i poteri altrui perché può sentire la forza, il coraggio la tristezza di ogni persona che lei voglia, quindi anche i poteri.Phoebe è la terza sorella in ordine di età, nata il 2 novembre 1975. È la figlia terzogenita di Patty Halliwell e Victor Bennet. Phoebe contrae tre matrimoni. Nell’episodio 4.15, "Le nozze di Phoebe", sposa Cole Turner, dopo una lunga e travagliata storia d’amore, ma nel corso della quinta stagione chiede il divorzio. Nell’episodio 8.05, "Identità svelate", Phoebe sposa Dex Lawson, sotto l’effetto di un incantesimo di Billie - una volta esauritosi l'effetto dell'incantesimo, il matrimonio non ha però seguito, anzi, tra i due cessa ogni rapporto, in seguito alla decisione di Phoebe di rivelare a Dex la verità sul suo status di strega. Infine, nell’epilogo dell’episodio 8.22, "Streghe per sempre", l’ultimo della serie televisiva, Phoebe sposa "Coop", un Cupido, con il quale darà alla luce tre figli.CarattereIl carattere di Phoebe è sicuramente uno dei più solari. Anche se, nei primi episodi, si dimostra irresponsabile, la giovane Strega va via via maturando, a tal punto che, dopo la morte di Prue, sarà proprio lei a sorreggere la sorella maggiore, Piper, e a fare da tramite tra quest'ultima, attaccatissima alla defunta Prue, e la sorellastra minore Paige, che sembra seguire un'evoluzione simile a quella di Phoebe, da irresponsabile a strega matura, con il compito di educare altre creature magiche. Phoebe, che è quindi uno dei personaggi più dinamici e in continuo svolgimento del telefilm, dimostra inoltre grande spirito di sacrificio.AmoriSono molteplici gli amori di Phoebe: alcuni sono passeggeri, altri più duraturi. Dopo una "finta cotta" per Leo Wyatt, che poi sposerà Piper, avrà, a partire dalla terza stagione, una lunga storia con il demone Cole. Alla fine di questa storia, incontrerà Jason Dean, suo datore di lavoro al "Bay Mirror", il giornale per cui scrive la rubrica di consigli «Chiedilo a Phoebe» ('Ask Phoebe', nell'originale inglese), dal quale verrà però lasciata, quando questi scoprirà il suo segreto (così come con Dex). All'inizio della settima stagione, avrà un breve storia con il collega Leslie St. Claire e ancora più breve sarà quella con il demone buono Drake Demon. Infine, nell'ottava stagione, incontrerà Coop, un Cupido, con il quale si sposerà e avrà tre bambine, una delle quali vista ripetutamente in una eccezionale premonizione. Altri amori della strega sono stati: Clay, Miles, Owen, Eathan, Hans, Anton, Tim e Kevin.LavoroAll'inizio della prima stagione, si trasferisce a San Francisco dalle sue sorelle, Prue e Piper, dopo aver perso il lavoro che aveva a New York. Trova lavoro presso un hotel come chiromante (episodio 1.04, "Un amore ultraterreno") e un'agenzia immobiliare (episodio 1.13, "Venerdì 13"), ma viene licenziata di lì a poco. Nell'episodio 2.3 ("Il quadro incantanto"), vediamo Phoebe in cerca di un lavoro, che fa un incantesimo su se stessa, al fine di migliorare la sua intelligenza, in modo da poter competere con gli altri aspiranti al lavoro; l'incantesimo si rivelerà provvidenziale, perché le permetterà di salvare le sorelle, rimaste intrappolate in un quadro, ma alla fine lei stessa si rende conto di quante cose non sa e decide perciò di iscriversi all'università. Nell'episodio 4.16 ("La ruota di scorta"), Phoebe ottiene il lavoro al giornale "The Bay Mirror"; nel corso della settima stagione, il giornale viene querelato e, per non avere ulteriori problemi, alla fine dell'episodio 7.19 ("Nel corpo di un demone"), decide di iscriversi nuovamente all'università, stavolta per ottenere la necessaria specializzazione in psicologia, che le permetterà di continuare a gestire la sua rubrica di consigli sul giornale, senza ingerenze esterne. Phoebe mantiene il lavoro al giornale fino al termine del telefilm e, da quanto si capisce nell'episodio finale (8.22, "Streghe per sempre"), aiuterà i suoi lettori a trovare l'amore, trasformando la sua rubrica di consigli generici in una rubrica specializzata nelle questioni di cuore.Poteri MagiciSecondo la profezia del Potere del Trio, la terza sorella strega ha in dote il potere della premonizione'". Phoebe sviluppa questa capacità, che le permette di avere visioni di eventi futuri. Il potere si innesca, generalmente, quando Phoebe viene a contatto con un oggetto o una persona, che hanno una certa rilevanza in rapporto all’evento futuro di cui riceve una premonizione. Nell’episodio 3.06, "Empatia", Phoebe riceve una premonizione, senza "toccare" niente. In realtà, Leo spiega che la premonizione di Phoebe è nata dal fatto che la strega era entrata in un luogo pregno di energia psichica. A partire dall’episodio 1.09, "Il ciondolo antico", Phoebe sviluppa il suo potere di premonizione in modo da avere visioni anche di eventi passati. Il potere premonitivo di Phoebe si sviluppa ulteriormente nell’episodio 5.06, "Occhio per occhio", diventando "'premonizione astrale'". Con tale potere, Phoebe riesce ad interagire con il suo corpo astrale, proiettato nell’evento futuro, tanto che gli effetti futuri non ancora accaduti (come, per esempio, ferite) si manifestano nel presente stesso.A partire dall’episodio 3.01, "Proposta di matrimonio", Phoebe riceve in dono il suo primo potere attivo, il "'potere della levitazione'". Con tale potere, Phoebe riesce a levitare (ma non a volare), a qualche metro da terra. Il potere viene attivato grazie a una forte spinta con i piedi. Questo potere risulta fortemente potenziato, in combinazione con l'utilizzo delle arti marziali, di cui la ragazza ha una grande padronanza. La strega lo aveva già sperimentato nell'episodio "Desideri pericolosi", quando aveva chiesto al genio (per sbaglio) un potere attivo ed egli lo aveva rubato al Demone Dragone. Tuttavia, c'è da dire che tal potere era molto più potente e le permetteva addirittura di volare. Probabilmente questo potere era già pianificato dagli autori per Phoebe: infatti nell'episodio "Il ciondolo antico" prue dice che i loro poteri sono destinati a crescere e Phoebe risponde che magari un giorno riuscirà a volare.Infine, Phoebe sviluppa un terzo potere magico, a partire dall’episodio 6.01, "L’isola delle guerriere (1^ parte)". Si tratta del "'potere dell’empatia'" (sperimentato precedentemente da Prue, che prima rischia di impazzire, poi lo domina e infine se ne libera spontaneamente, nell’episodio 3.06, "Empatia"). Per mezzo di questa nuova capacità magica, Phoebe riesce a percepire le emozioni delle altre persone e a intuire, quindi, i loro sentimenti. Un particolare impiego del potere empatico permette a Phoebe di controllare i poteri degli altri essere magici, come le sue sorelle. I poteri magici, infatti, sono strettamente legati alle emozioni, pertanto, veicolando le emozioni altrui, Phoebe riesce a interferire con i poteri magici degli altri esseri.Per pochi episodi, a partire dalla puntata "Il Grimoire", Phoebe diventa la Regina dei Demoni, moglie della sorgente, e acquisisce i poteri di lanciare sfere di fuoco e di teletrasportarsi ovunque desideri.Nell’episodio 6.19, "Streghe sotto processo", a causa di un abuso di magia da parte di Phoebe, la strega viene privata dei suoi poteri dal tribunale magico. Successivamente, Phoebe riacquista il potere della Premonizione (episodio 7.05 "Sorella morte"). Non è chiaro se dopo l'episodio conclusivo Phoebe abbia poi riacquistato i poteri dell'Empatia e della Levitazione.Probabilmente ha riacquistato l'empatia poiché nella settima serie Phoebe cerca di intercettare il potere della veggente (charisma carpenter) e si sente il suono di quando lei usa l'empatia.Abbiamo inoltre uno scorcio di un possibile potere di Phoebe nell'episodio 2.02 "Viaggio nel futuro", ove Phoebe uccide il giocatore di baseball Cal Greene mettendogli le mani alle tempie ed evocando una sorta di energia elettrostatica che agisce all'istante. Non sappiamo se il danno che provoca sia fisico o mentale, tuttavia il Leo del futuro ci spiega che si tratta di un potere attivo evolutosi dai suoi precedenti.Realtà alternativeNell'episodio 2.02 "Viaggio nel futuro", Phoebe Halliwell è rinchiusa in carcere per l'omicidio del giocatore di baseball Cal Greene e viene processata dal Procuratore Distrettuale Nathaniel Pratt. L'evento accade il 26 febbraio di un 2009 in cui le streghe vengono cacciate e messe al rogo. La strega accetterà quindi la sua morte, nonostante ne sia terrorizzata, per apprendere dagli Anziani che "la magia non può essere usata a scopo personale". La Phoebe di questa realtà è più spietata e non ha problemi a ricorrere alla magia per vendicarsi. Non ci è dato sapere se abbia avuto figli o si sia sposata.Come si evince dall'episodio 2.14 "Il fascino del male", nel 1924 nella sua vita passata Phoebe Halliwell era una strega malvagia, cugina di Piper e Prue, e uccisa da queste ultime. Ella, sedotta dallo stregone Anton, tenta di rubare i poteri delle future sorelle. In questa vita, ha il potere di Pirocinesi, con cui può controllare fuoco e fiamme.In questo mondo, creato da Cole divenuto un'Incarnazione, Paige non ha mai incontrato le sorelle, e Phoebe è compagna di Cole, nonostante entrambi tradiscano il proprio partner. Da una frase della donna, capiamo che il motivo per cui sta con l'uomo è solo per salvare sua sorella Piper e impedire che muoia come Prue.In questo mondo, comparso nell'episodio "Per il bene o per il male? (1^ parte)", Phoebe è parte del Trio delle malvage streghe Halliwell.Streghe (serie televisiva)Streghe immaginarieGiornalisti immaginariPhoebe Halliwell |
2,415,701 | http://it.wikipedia.org/wiki/Sinagoga_di_Biella | Sinagoga di Biella.La sinagoga di Biella è un bell'esempio settecentesco di sinagoga di ghetto piemontese.L'edificioFin dal XVI secolo è documentata a Biella la presenza di una comunità ebraica, residente al Piazzo, la parte alta della città. Nel 1723, come nel resto del Piemonte, fu istituito il ghetto. Ancor oggi, tra il corso del Piazzo e il vicolo del Bellone, è riconoscibile il grande edificio d'angolo dove è ospitata anche la piccola sinagoga settecentesca, con i suoi arredi originali.Come tipico di tutte le sinagoghe di ghetto, l'esterno è spoglio e disadorno e non tradisce in alcun modo la presenza del luogo di culto. L'ingresso si trova oggi dal vicolo del Bellone. Si accede ad un piccolo androne dal quale una stretta rampa di scale in pietra porta ad un vestibolo e quindi alla stanza rettangonale del tempio con volta a botte e finestre ad arco. L'aron settecentesco, in legno scolpito e dipinto di verde e oro, si trova sulla parete a oriente, di fronte all'ingresso ed è collocato in un'edicola con coppie di colonne e un timpano con la riproduzione delle Tavole della Legge. La sala conserva l'impianto tipico delle sinagoghe nel periodo precedente all'emancipazione, con il leggio di noce al centro della sala e le due file di banchi addossate alle pareti maggiori. Dal vestibolo una rampa di scale porta al piccolo matroneo chiuso da grate di legno su tre archi..Il restauro del 2009Il 9 giugno 2009 si è celebrata la conclusione dei lavori di restauro della sinagoga con un'apertura straordinaria al pubblico dell'edificio di culto e una serie di visite guidate ai luoghi della presenza ebraica a Biella. La relazione tecnica presentata il 25 gennaio 2009 enumera i molti e delicati interventi effettuati: "il consolidamento strutturale della volta, il rifacimento del tetto, il restauro dell'Aròn, del matroneo e della sua scala di accesso dal vestibolo e dei lampadari lignei settecenteschi", oltre al "restauro della porta a bussola di accesso in sinagoga e alla stratigrafia delle pareti della sala di preghiera, che ha portato al ritrovamento di decorazioni sottostanti di maggiore interesse artistico rispetto a quelle superficiali". L'intervento di restauro è stato finanziato dal Comune di Biella, dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e dalla Compagnia di San Paolo.Voci correlateNoteSinagoghe d'Italia|BiellaBiella |
1,332,460 | http://it.wikipedia.org/wiki/Darker_than_Black | Darker than Black.è un anime creato da Tensai Okamura e dallo studio Bones. La serie venne trasmessa per la prima volta in Giappone dal 5 aprile 2007 sulla MBS, la TBS e sulle stazioni affiliate, mentre sul canale satellitare Animax venne mandato in onda nel maggio 2007. Le musiche della serie furono composte da Yoko Kanno. La serie è stata anche adattata in uno shojo manga sulla rivista Monthly Asuka. Una seconda serie, intitolata è in onda dal mese di ottobre del 2009.TramaDieci anni fa, un territorio inscrutabile ed anomalo conosciuto come "Cancello dell'inferno" (hell's gate nella serie manga) fece la sua apparizione a Tokyo, alterandone il cielo e decimandone il paesaggio. Il cielo sparì, sostituito da false stelle. Nello stesso momento, comparvero persone con varie abilità speciali. Tenuti segreti dalla conoscenza delle masse, questi individui, conosciuti come Contraenti, sono in grado di uccidere a sangue freddo attraverso l'ausilio di micidiali poteri. Varie nazioni mondiali usano questi Contraenti come spie o agenti, spesso col risultato di violente battaglie per ottenere informazioni. Ogni falsa stella corrisponde ad un Contraente, e vibrano ogni qual volta il potere di un Contraente è utilizzato. In questo modo si possono identificare i contraenti attraverso il "Catalogo di Messier". Comunque, questi contraenti lavorano per uno dei vari sindacati come spie o assassini, nonostante lo scopo del sindacato sia loro celato.AnimeStaff prima serieSigle2:"Kakusei Heroism ~The Hero Without A Name~ (Episodi 15~23,25)"Collegamenti esterniAnime per titoloMangaSerie televisive animeShōjoDarker than Black |
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