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Sinceramente non ho ben capito il percorso fatto da questa pellicola di Dario Argento. Le riprese si sono svolte a Torino nel 2008. Ufficialmente, il film, intitolato “Giallo”, doveva uscire nel 2009, ma per problemi legati alla distribuzione, in Italia esce direttamente in dvd nel novembre 2010. Oggi lo ritroviamo nelle sale italiane col titolo “Giallo/Argento”. I protagonisti sono il premio Oscar Adrien Brody e Emmanuelle Seigner, moglie di Roman Polansky. La storia non cambia. Torino fa da sfondo alle malefatte di un serial killer, traumatizzato sin da piccolo da una malattia al fegato che lo ha reso deforme e lo ha etichettato come “il Giallo”. Costui vaga per Torino a bordo del suo taxi, alla ricerca di modelle da deturpare per sentirsi meno frustrato. Sulle sue tracce c’è il detective Enzo Avolfi (Adrien Brody), il quale ha alle spalle molte vittime innocenti e un oscuro passato da dimenticare. A fargli da spalla in questa cupa vicenda c’è Linda (Emmanuelle Seigner), sorella di una modella scomparsa nel nulla. La diatriba distributiva di questo thriller è stata un vero e proprio dilemma. Nel 2010 lo stesso Adrien Brody denunciò la produzione per inadempienza contrattuale e appropriazione indebita della propria immagine pubblica, chiedendo il blocco della distribuzione in dvd. Il contenzioso è stato poi risolto tramite risarcimenti vari e l’impedimento della circolazione del dvd nel territorio americano. Oltre questa spiacevole situazione, Dario Argento pur presentando il film in vari festival internazionali – anche al Festival Di Cannes 2009 – la pellicola non è mai stata acquistata, quindi, non ha mai trovato un distributore. Dopo aver visionato il film, in effetti, ci si accorge che è un prodotto pieno di difetti. Purtroppo il Dario Argento di una volta sembra non voler ritornare. “Profondo Rosso”, “Phenomena”, “Tenebre”, sono solo lontani ricordi. Nonostante la presenza di due attori d’eccellenza come Brody e la Seigner, la pellicola non ha alcuna impalcatura, la sceneggiatura è elementare e la stessa tecnica registica sembra abbozzata e svogliata. I personaggi non sono assolutamente sviluppati, e il fatto che a metà film già venga svelato palesemente il volto del serial killer, non fa altro che affossare il tutto ancora di più. Nessun colpo di scena, nessuna scena splatter e insaguinata “alla Argento”, niente di niente, solo un ridicolo gioco sul “tema del doppio” trito e ritrito, già visto milioni di volte. Neanche lo scialbo killer ci coinvolge nelle sue scorribande, l’adrenalina è pari a zero. Com’è possibile far uscire un prodotto del genere, soprattutto dopo che è già stato distribuito in dvd? Siamo sull’orlo del baratro? Qualcuno salvi il cinema italiano!
Il thriller di Dario Argento, dopo una lunga e contorta diatriba relativa alla distribuzione, arriva nelle sale italiane, ma era necessario?
Todd Phillips torna in cabina di regia per dirigere ancora Bradley Cooper, Ed Helms, Zach Galifianakis, Justin Bartha e Ken Jeong nel terzo e ultimo capitolo dell’amatissima saga di “Una notte da leoni”. Stavolta, Phil, Stu e Doug vivono tranquilli e senza particolari eventi che scuotano le loro esistenze, mentre Alan è l'unico del gruppo di vecchi amici che non ha ancora trovato uno scopo nella vita. Quando quest’ultimo viene travolta da una crisi personale, non perderà tempo e chiederà aiuto ai suoi sgangherati amici che lo accompagneranno in un viaggio on the road pieno di surreali avventure. Naturalmente, i fan hanno affollato le sale, ma ci sono ancora 10 curiosità che non sapevate. Bradley Cooper, Ed Helms e Zach Galifianakis hanno ricevuto un compenso di 15 milioni di dollari ciascuno più un bonus sugli incassi per girare questo terzo capitolo Nella scena in cui Stu si mette alla guida della limousine per inseguire Chow, l’attore Ed Helms stava davvero per travolgere alcuni pedoni/comparse sul set. In ogni film della trilogia ci sono dei maiali. Nel primo capitolo (2009), quando Phil, Alan e Stu si svegliano nella suite dell’hotel, c’è un maiale gonfiabile nella vasca da bagno. Nel secondo film, durante l’inseguimento in auto per le strade di Bangkok, Chow si schianta contro la carcassa di un maiale al mercato. Nel terzo capitolo, invece, gli scagnozzi di Marshall indossano delle maschere a forma di testa di maiale. L’ingresso della città di Tijuana, in Messico, è stato in realtà ricostruito a Nogales, in Arizona. In ciascun capitolo, c’è un animale esotico. Nel primo c’è la tigre di Mike Tyson, nel secondo la famosa scimmietta Crystal e nel terzo la “povera” giraffa, nella scena iniziale della pellicola. Questo è l’unico capitolo della trilogia in cui non appaiono Mike Tyson e l’attore Bryan Callen. Quest’ultimo, nel primo film era Eddie, il direttore che gestiva la cappella nuziale, mentre nel secondo era Samir, il barista e venditore di armi nello strip club. Il regista Todd Phillips si è ritagliato di nuovo il cameo di Mr Creepy, stavolta mentre è in accappatoio e paga una prostituta nella stanza del motel.
Phil, Stu e Doug, stavolta dovranno aiutare Alan ad uscire da una forte crisi personale. Gli amici lo accompagneranno in uno sgangherato viaggio on the road pieno di surreali avventure. Milioni di fan hanno visto quest’ultimo capitolo dell’amata trilogia, ma ci sono ancora 10 cose che dovete sapere.
Per la prima volta, gli scienziati hanno deciso di raccogliere tutte le informazioni attualmente disponibili sulla coppetta mestruale per comprenderne l’effettiva sicurezza e hanno scoperto che, sì, la coppetta mestruale è sicura. Ma non solo. La coppetta mestruale è anche ecologica e permette di risparmiare molti soldi. Purtroppo però solo poche donne sono a conoscenza di questo prodotto sostitutivo di tamponi e assorbenti da utilizzare durante le mestruazioni per raccogliere il flusso. Ecco cosa c’è da sapere sulla coppetta mestruale. Lo studio sulla coppetta mestruale. Gli scienziati hanno analizzato 43 studio che raccolgono informazioni su 3.300 donne e ragazze per capire l’efficacia della coppetta mestruale e hanno scoperto che: Lo studio si è concentrato anche su un’altra importante questione relativa alla coppetta mestruale: le perdite di sangue che rischiano di macchiare gli indumenti e provocano ansia alle donne durante il ciclo. A quanto pare la coppetta mestruale è sicura anche in questo senso: le perdite riscontrate non sono superiori, anzi in alcuni casi sono inferiori, a quelle che si registrano con l’utilizzo di assorbenti interno o esterni. Un altro elemento che porta alcune donne a non voler utilizzare la coppetta mestruale è la difficoltà ad inserirla e toglierla dalla vagina: in questo caso l’ostacolo è facilmente superabile con l’esperienza. Una volta appreso come inserire e togliere la coppetta mestruale, cosa che richiede un minimo di impegno e confidenza con il proprio corpo, oltre che una scelta adeguata della tipologia di coppetta mestruale, il problema non sussiste più. La coppetta mestruale è un dispositivo che viene utilizzato durante le mestruazioni per raccogliere il flusso di sangue in uscita. In pratica è una piccola coppetta in materiale anallergico che viene inserita nella vagina da cui deve essere tolta ogni 4-12 ore, a seconda del flusso della donna, per essere svuotata, risciacquata e reinserita. Attualmente ne esistono di due tipi, una che si inserisce nella vagina e ha la forma di una campana, e una che viene posizionata all’altezza della cervice e che è come un diagramma. I materiali utilizzati per le coppette mestruali sono: silicone, gomma, lattice e elastomero e durano fino a 10 anni.
La coppetta mestruale, inserita nella vagina per raccogliere il flusso di sangue, è sicura, low cost ed ecologica. Per la prima volta arriva la conferma da uno studio ufficiale che raccoglie le informazioni pubblicate in questi anni sull’argomento. Vediamo insieme cos’è la coppetta mestruale e perché è sicura.
‘Simili', il nuovo album di Laura Pausini, ha esordito al primo posto della classifica Fimi degli album più venduti, mantenendosi sul podio la settimana successiva, scavalcata solo da due degli album internazionali più attesi del 2015, ovvero ‘Made in the A.M.' dei One Direction e ‘Purpose' di Justin Bieber. Le popstar internazionali hanno conquistato le classifiche di mezzo mondo riuscendo a prendersi anche quella italiana, dunque, ma la Pausini ha deciso di combattere anche sul piano internazionale. Si sa che la cantante, infatti, è uno dei volti italiani più noti all'estero, soprattutto se si parla di mercati in lingua spagnola, che da sempre la ama, premiandola e mandandola ai piani alti della classifica. Da qualche tempo, poi, la Pausini è diventato anche uno dei volti più noti delle tv spagnole, messicane e americane, grazie al successo di The Voice e de La Banda. Una settimana dopo l'uscita italiana, quindi, la Pausini ha presentato anche quella in spagnolo ‘Similares' che in pochi giorni ha, appunto, conquistato ottime posizioni sul circuito internazionale, soprattutto sul versante latino, ovviamente, come dimostrano le nuove classifiche Billboard. Il disco, infatti, ha debuttato al settimo posto nella classifica World, al sesto posto della classifica Latin Album, che tra l'altro conta in seconda l'italiano Andrea Bocelli con ‘Cinema', mentre è ancora più su se si considera quella Pop Latin, dove è terza, sempre dietro al tenore italiano.
Con ‘Similares’, versione spagnola dell’album ‘Simili’ Laura Pausini segna il suo miglior debutto nella classifica Billboard, piazzandosi sesta in quella World.
Sono oltre 300.000 i passeggeri che ogni anno vanno su e giù, da Alpnachstad al Monte Pilatus, in Svizzera, a bordo della ferrovia a cremagliera più ripida del mondo, attraverso prati tappezzati di fiori d'altura, torrenti di montagna scintillanti e affascinanti pareti rocciose. Chi sale a bordo del Pilatus non manca davvero di coraggio perché la vettura sale lungo il versante roccioso del Monte Pilatus ad una pendenza del 48% fino a 2.132 metri di altezza. La vettura sembra quasi instabile, ma il Pilatus funziona da quasi 120 anni. Costruita nel 1898, la ferrovia più ripida del mondo è tuttora funzionante e trasporta i propri passeggeri da Alpnachstad fino alla cima al Monte Pilatus in meno di mezz'ora ad una velocità di 5-7 mph. I passeggeri possono viaggiare su una vettura assolutamente sicura che consente di godere di un panorama mozzafiato sulle Alpi Svizzere. Il percorso comprende la partenza dalla stazione di Alpnachstad al lago di Lucerna, Obvaldo, fino ad un capolinea nei pressi della cima del Monte Pilatus.
Tutti in vettura se ne avete il coraggio sulla ferrovia a cremagliera più ripida del mondo, si chiama Pilatus e fa viaggiare i suoi passeggeri ad una pendenza del 48% fino alla cima del Monte Pilatus.
Tra le tragedie ‘900 non si può dimenticare la pandemia di influenza che devastò il pianeta causando almeno 50milioni di morti, impropriamente denominata "Spagnola": un virus che si diffuse soprattutto nelle trincee della Prima Guerra Mondiale e grazie alla mobilitazione di decine di milioni di soldati, provocando a livello globale non meno di 500milioni di contagi. Ebbene, a poco più di un secolo di distanza i dati ufficiali certificano che – almeno negli Stati Uniti – il Covid-19 ha causato più vittime di quella catastrofe avvenuta tra il 1918 e il 1920: è stata infatti superata la soglia dei 675mila decessi anche se, a onor del vero, va ricordato che la popolazione americana nel frattempo è triplicata e che i dati ufficiali sui morti dell'epidemia di un secolo fa non sono accurati come quelli odierni. Il tasso di letalità del Covid è inoltre fortunatamente molto inferiore rispetto a quello dell'influenza Spagnola. Secondo il dottor Howard Markel, storico della medicina presso l'Università del Michigan, "enormi sacche della società americana hanno dimenticato quello che avvenne allora", e non a caso in molti stati i tassi di vaccinazione sono molto bassi a causa della resistenza della popolazione e le infezioni, giocoforza, sono tornate ad aumentare pericolosamente. A causa della variante Delta, infatti, i contagi negli ultimi mesi sono aumentati; secondo gli esperti il picco potrebbe essere stato raggiunto in questi giorni, ma i decessi sono in media ancora molto alti, circa 1.900 al giorno, ai livelli dell'inizio di marzo 2021. Il bilancio complessivo dei morti, secondo il conteggio tenuto dalla Johns Hopkins University, ha superato ieri quota 675mila, anche se si ritiene che il dato reale possa essere sensibilmente più alto. L'inverno potrebbe portare una nuova ondata, e gli studiosi dell'Università di Washington prevedono altri 100mila decessi entro il primo gennaio, il che porterebbe il bilancio complessivo degli Stati Uniti a quota 776mila morti.
Ieri secondo la Johns Hopkins University negli Stati Uniti è stata superata la soglia dei 675mila decessi per Covid-19, un numero superiore ai morti di influenza “Spagnola” del 1918-1920: l’epidemia di un secolo fa causò comunque molte più vittime di quella attuale, con almeno 50milioni di morti e 500milioni di contagi.
A volte ai personaggi pubblici basta poco per rendere felici i loro ammiratori e, allo stesso tempo, un piccolo gesto che a noi potrebbe sembrare normale, diventa di grande rilevanza quando, a farlo, è un personaggio di caratura pubblica. E' il caso di The Rock, l'attore protagonista dell'ultimo numero della saga di Fast and Furious 7, che negli ultimi giorni ha dato sfoggio della sua proverbiale sensibilità con un'esperienza che ha deciso di condividere su Facebook, per il valore umano che porta con sé. E' accaduto proprio nel giorno di Pasqua che l'ex wrestler, di ritorno dal suo allenamento in palestra, sia stato fermato da un suo ammiratore che gli ha rivelato della dura lotta che sta combattendo contro il cancro da diverso tempo. L'attore è rimasto diverso tempo a parlare con lui, prima di decidere di scattare una foto per immortalare un momento particolarmente bello. Ecco quello che ha raccontato nel suo post: Una bella storia da condividere nel giorno di Pasqua… Dopo il mio allenamento sto guidando il mio pick up e dallo specchietto retrovisore noto questi ragazzi che corrono gridando e dimenandosi mentre inseguono la mia auto. Ho detto a me stesso: "Dovrei fermarmi o continuare a guidare?". Mi sono fermato. Sono uscito dall'auto e i ragazzi mi sono saltati addosso, abbracciandomi e dicendomi fosse la realizzazione di un sogno quella di incontrarmi, uno di loro mi ha rivelato fossi un suo esempio nella lotta contro il cancro, nella resistenza ai trattamenti e alle chemio. Era un ragazzo dagli occhi dolci e mi ha detto che per mesi non ha desiderato altro che conoscermi e poter fare questo faccia a faccia con me. Gli ho detto quanto fosse importante per me sentire la sua storia. L'ho ringraziato, ho scattato un paio di foto, sono risalito sul mio furgone e sono andato via. Mentre guidavo ho cominciato a piangere pensando a quanto sia delicata la vita e quanto sia eccezionale l'universo a far sì che un incontro come quello con questo ragazzo speciale, Nick Miller, possa avverarsi. Prendiamoci un momento per contare le nostre ferite, perché gli saremo per sempre grati. Buona Pasqua a tutti.
Dawayn Johnson protagonista di “Fast and Furious 7” ha raccontato sulla sua pagina Facebook della bellissima avventura avvenuta nel giorno di Pasqua, quando in strada ha incontra un ragazzo malato di cancro che gli ha rivelato della lotta durissima che sta portando avanti. E lui scrive: “L’ho ringraziato per le sue parole”.
Mina al Festival di Sanremo 2020? Poteva sembrare fantascienza, poi un'intervista al figlio Massimiliano pani rischia di far diventare questo il primo caso del Festival, prima ancora della conferma del presentatore – le voci dicono Amadeus – e di qualunque altra informazione sul cast. Ma a proposito di cast, ovviamente, l'idea Mina comincia a farsi largo o, almeno, esiste e già questo non era affatto scontato per quella che è una delle artiste meno visibili del mondo: la cantante, infatti, da decenni, ormai, ha deciso di non apparire e tutti i suoi album e progetti la vedono sempre nelle sembianze di qualcosa di non umano, come un fumetto, ad esempio, come sa bene chi l'ha seguita assieme ad Adriano Celentano. La cantante, comunque, resta una grande fan del Festival, come spiega Pani – che della madre è anche produttore e ormai voce ufficiale – che si spinge a dichiarare al Messaggero che "se la Rai le chiedesse di scegliere i brani in gara, e le permettesse di mantenere la sua visione artistica, credo proprio che accetterebbe", un controllo importante, insomma per quanto riguarda la direzione artistica che, tra l'altro, potrebbe anche mescolare le carte, ancora una volta. La cantante, nonostante l'assenza dal pubblico – che avvenne quando si rese conto che la musica in tv "andava in una direzione a lei poco gradita" -, ha sempre continuato a guardare quello che avveniva sul palco dell'Ariston: "Da lì ha preso tanti brani, penso alla sua interpretazione di La voce del silenzio del 1968 o a Oggi sono io del 1999. Ha grande cultura musicale" e spiega che la cantante collaborò con Mondo Marcio e gli Afterhours quando ancora non erano così mainstream.
All’improvviso si infiamma, a un anno di distanza dalla prossima edizione, il Festival di Sanremo e lo fa a seguito delle dichiarazioni di Massimiliano Pani che, intervistato a riguardo, ha detto che la madre, Mina, accetterebbe volentieri la possibilità di tornare a Sanremo da protagonista, soprattutto se potesse mantenere la sua visione artistica.
L'unione fa la forza. Lo sanno bene Sara, Danila e Mara, tre mamme che hanno messo insieme il proprio amore e coraggio per dare un futuro migliore alle loro tre bambine, affette da una malattia genetica rarissima, chiamata tecnicamente mutazione del gene IQSEC2 e che colpisce il cromosoma X, di cui esistono un centinaio di casi in tutto il mondo, e solo una decina in Italia, ed anche i testi in letteratura scarseggiano: ce ne sono pochissimi e tutti in inglese, segno che le informazioni a disposizione di medici e genitori non sono abbastanza per arrivare subito alla diagnosi e per trovare una cura che possa andar bene per tutti. Tra di loro, ci sono anche Annalisa, Alessandra e Matilde: "Circa un anno fa – racconta Sara a Fanpage.it – abbiamo dato vita all'associazione AMA.le, il cui nome altro non è che è il risultato dei nomi delle nostre tre piccole. Il nostro intento era quello di divulgare la patologia, farla conoscere a quante più persone è possibile, promuovere la ricerca e sostenere tutte le altre famiglie che si trovano ad affrontare questa difficoltà". Per Sara, romana, tutto è cominciato 7 anni fa, quando sua figlia Annalisa, che oggi ha 9 anni, ha cominciato un iter di analisi genetiche per capire cosa avesse. "Mi ero accorta che non stava al passo con i suoi coetanei – spiega la mamma -. Così, abbiamo cominciato a fare delle indagini, poi l'anno successivo è subentrato anche il problema dell'epilessia ma non si arrivava ad una diagnosi. Intorno ai 7 anni, infine, tramite il primario dell'Umberto I di Roma, il Meyer di Firenze e il Policlinico Le Scotte di Siena, si è arrivati a capire cosa avesse mia figlia, cioè la mutazione del gene IQSEC2. Mi è stato detto di non cercare in giro informazioni su questa patologia perché avrei trovato in letteratura ben poco, ad eccezione di alcuni articoli in inglese. In pratica, questa mutazione comporta una grave disabilità intellettiva, i pazienti non comunicano, hanno episodi di epilessia, tratti simili all'autismo, ritardo motorio, con difficoltà a camminare, difficoltà di relazione e a mangiare. Inoltre da non sottovalutare sono i disturbi del sonno, come le apnee notturne". Ma è in quel momento di buio che è arrivato uno spiraglio di luce: "A quel punto mi sono imbattuta in un gruppo su Facebook sulla malattia dove erano presenti pochi casi provenienti da tutto il mondo. Mi ci sono iscritta, tramite una terapista di mia figlia, e lì ho trovato una famiglia italiana, del Piemonte. Ci siamo incontrati ed è nata subito una grande amicizia con Danila, mamma di Alessandra. Poi circa un anno fa, sempre sullo stesso gruppo, ci siamo accorte che c'era un'altra famiglia italiana, che aveva ricevuto la diagnosi da poco. Abbiamo preso contatti anche con Mara, mamma di Matilde, anche lei piemontese, e subito ha preso vita la nostra idea di fondare l'associazione".
La storia di Sara, Danila e Mara, rispettivamente mamme di Annalisa, Alessandra e Matilde che hanno dato vita all’associazione AMA.le a sostegno di tutte le famiglie che ricevono per il loro figli la diagnosi di mutazione del gene IQSEC2: “Malattia rarissima, in Italia ci sono solo 10 casi. Ci battiamo affinché la patologia sia conosciuta e si possa presto trovare una cura”.
Il blocco totale in tutto il territorio nazionale, che il governo italiano aveva preannunciato nelle ultime ore, è arrivato: tecnicamente si chiama “lockdown”, e stabilisce che nessuno, fino al 25 marzo, potrà più muoversi da casa, se non per uscite contingentate per fare la spesa, per andare a lavorare o per gravi motivi sanitari. Misure drastiche nel tentativo di fermare i contagi di coronavirus. Solo i servizi essenziali rimarranno aperti. Chiusi del tutto dunque i centri commerciali, i mercati rionali, le attività artigianali, i bar, i pub, i ristoranti, i centri estetici e i negozi di abbigliamento. Dopo la richiesta avanzata dalla Lombardia, che con una lettera firmata dal governatore Fontana aveva chiesto misure molto più stringenti, il governo ha deciso di estendere il provvedimento a tutto il territorio nazionale. Restano chiaramente operative le farmacie, discount, ma non quelli dei centri commerciali, le forze dell'ordine, medici, ospedali e Vigili del fuoco. Il Presidente del Consiglio ha invitato, laddove possibile, i lavoratori a ricorrere allo smart working. Le fabbriche rimarranno aperte ma solo con rigorosi protocolli di sicurezza. I servizi di trasporto continueranno ad essere garantiti, le farmacie saranno aperte e potranno proseguire le attività agricole. Del resto il presidente del Consiglio Conte lo aveva anticipato questa mattina con una nota da Palazzo Chigi: "In ordine alla richiesta di introdurre misure di contrasto del contagio ancora più severe, che contemplino una serrata generale, il presidente Conte non ha escluso affatto la possibilità di adottare misure più restrittive, ove necessarie". E le misure più dure sono arrivate. Nel suo intervento Conte ha ringraziato gli italiani per i sacrifici che stanno facendo prima di dare notizia delle nuove misure: "Sappiate che le vostre rinunce stanno offrendo un grande aiuto al Paese. Stiamo dando prova di unità. Tutto il mondo ci guarda e ci apprezza perché stiamo dando prova di rigore e resistenza. Domani ci ammireranno e ci prenderanno come esempio positivo di Paese che è riuscito a vincere la battaglia contro questa pandemia. Ho fatto un patto con la mia coscienza. Al primo posto ci sarà sempre la salute degli italiani. L'Italia rimarrà sempre unica. Potranno esserci misure ancora più dure. A breve nominerò un commissario per la gestione dell'emergenza. Si tratta di Domenico Arcuri, che si coordinerà con Angelo Borrelli. Se tutti rispetteremo queste regole usciremo più in fretta da questa emergenza".
Nel tentativo di fermare l’avanzata dell’epidemia da Covid-19 il governo ha varato un nuovo Dpcm, che contiene misure più stringenti in tutto il territorio nazionale: resteranno aperti solo i servizi essenziali, dalle farmacie ai negozi di generi alimentari. Si potrà uscire solo per fare la spesa, per lavorare o per gravi motivi sanitari. Garantiti i trasporti.
Incastonata tra quattro enormi macigni, la Casa do Penedo ci accoglie con il suo look decisamente preistorico. Quasi non sembra di trovarci a Fafe, località montana del Portogallo, ma a Bedrock, la città fittizia dove si svolgono le avventure dei Flintstones. E proprio al cartoon di Hanna-Barbera sembra ispirarsi questa magica abitazione. Ci aspettiamo che da un momento all'altro Fred Flinstone in persona esca a darci il benvenuto, per offrirci una succulenta bistecca di brontosauro preparata dalla moglie Wilma. La Casa do Penedo sembra sbucata direttamente dall'Età della Pietra. Osservando le foto diffuse sul web, molti si sono domandati se fosse un abile trucchetto made in Photoshop o una costruzione reale. Eppure la casa di pietra esiste davvero e non smette di attirare frotte di turisti. Negli USA esistono varie case ispirate ai cartoon più famosi, tra cui la replica della caverna dei Flintstone a San Francisco. La Casa do Penedo, invece, permette di vivere le avventure del cartone animato restando in Europa. Non si tratta di un hotel o una struttura turistica, ma di una semplice abitazione privata che spesso è stata presa di mira da vandali e malintenzionati: proprio per ragioni di sicurezza la casa è dotata di vetri antiproiettile e porta blindata. La costruzione del bizzarro edificio è iniziata nel 1972 su idea della famiglia Rodrigues, che intendeva sfruttarlo come residenza di campagna. Tuttavia, l'assedio dei turisti ha costretto il proprietario Vitor Rodrigues a trasferirsi per trovare un po' di pace. La casa di roccia si integra perfettamente nell'ambiente rurale che la circonda. L'abitazione è realizzata interamente in pietra, ad eccezione di tetto, porta e finestre. L'interno presenta uno stile rustico: mobili, scale e ringhiere sono in legno. Nonostante l'ambiente preistorico non mancano comfort più moderni, come il camino e una piscina scavata nella roccia.
Sembra uscita da una fiaba, o meglio da un cartone animato. Costruita tra quattro pietre giganti, la Casa do Penedo è ispirata all’abitazione dei Flintstones. La bizzarra costruzione si trova in Portogallo e grazie al suo aspetto cartoonesco è letteralmente assediata dai turisti.
Il Comitato Olimpico Internazionale (IOC) , il Comitato Para olimpico Internazionale (IPC) e l'Associazione Internazionale per Sport e Strutture Ricreative (IAKS) lanciano il premio Architecture and Design Award for Students and Young Professionals on innovative designs and concepts for sports, leisure and recreational facilities. Gli spazi destinati allo sport ed attività ricreative, giocano un ruolo fondamentale in molte città in giro per il mondo.
L’obiettivo è potenziare le occasioni per sperimentare e apprezzare sport ed attività ricreative e la necessità di assicurarne l’accessibilità paritaria anche a persone affette da disabilità.
Siamo abituati a ritenere che ad imparare siano gli esseri viventi dotati di un sistema nervoso e di un cervello, un nuovo studio però è riuscito a dimostrare, per la prima volta, che per alcuni organismi non è sempre così. La ricerca, intitolata “Habituation in non-neural organisms: evidence from slime moulds”, è stata pubblicata su Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences e ha preso in analisi il Physarum polycephalum, una muffa unicellulare di colore giallo che si nutre di spore fungine, batteri e altri microbi. Cos'è l'apprendimento L'esperimento I risultati dello studio Cos'è l'abituazione A cosa serve lo studio Partiamo con il dire che quando parliamo di apprendimento ci riferiamo alla nostra capacità di acquisire e rielaborare informazioni, ad esempio, utili alla sopravvivenza e all'adattamento alle condizioni di vita proposte. Questa caratteristica è tipica degli esseri viventi che hanno un cervello e un sistema nervoso, ma anche gli organismi unicellulari hanno bisogno di adattarsi ai cambiamenti, come ci riescono? Per capirlo i ricercatori hanno preso in esame un Physarum polycephalum, noto per la sua capacità di risolvere i labirinti, evitare le trappole per riuscire a raggiungere il cibo, e lo hanno messo a confronto con due piastre di Petri contenenti delle sostanze “appetitose” collegate da un ponte. Per il primo gruppo, gli scienziati hanno posizionato della caffeina sul ponte, mentre per il gruppo di controllo il ponte era privo di sostanze. In un primo momento il Physarum polycephalum si è mostrato restio a passare sul ponte con caffeina, visto che non ne apprezzava il gusto, successivamente però, una volta compreso che si trattava di una sostanza innocua, lo ha attraversato senza problemi. Questo, spiegano gli scienziati, è un chiaro indizio delle capacità di apprendimento di questo essere vivente. Nello specifico però la forma di apprendimento in questione era l'abituazione, ovvero un processo di apprendimento basato sull'inibizione che insegna al soggetto a comportarsi in un determinato modo in seguito allo stimolo. Quanto scoperto fornisce maggiori informazioni ai ricercatori circa le origini dell'apprendimento prima dello sviluppo del sistema nervoso.
I ricercatori hanno scoperto che per imparare non sempre bisogna avere un cervello e un sistema nervoso, come dimostrato dalla muffa unicellulare Physarum polycephalum.
Creato in laboratorio un rivoluzionario test per le urine in grado diagnosticare il cancro della vescica, una neoplasia che in Italia colpisce poco meno di 30mila persone ogni anno, con un'incidenza quattro volte superiore negli uomini. Si tratta di un esame – al momento ancora in fase sperimentale – estremamente più sensibile di quelli attualmente in uso; non a caso il metodo diagnostico per eccellenza, ad oggi, resta la cistoscopia, una procedura invasiva per visualizzare la vescica e prelevare campioni di tessuto da analizzare. Ricerca americana. A mettere a punto il nuovo test è stato un team di ricerca americano guidato da scienziati dello Stanford Cancer Institute e di vari dipartimenti dell'Università di Stanford, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi della Scuola di Medicina dell'Università di Washington. Gli scienziati, coordinati dai professori Ash Alizadeh e Maximilian Diehn, docenti di Radioterapia Oncologica, ne hanno comprovato l'efficacia coinvolgendo nella sperimentazione 67 adulti sani e 118 pazienti con carcinoma uroteliale (o cancro della vescica) allo stadio iniziale. Il test delle urine. L'esame creato dagli scienziati si basa sulla ‘caccia' ai frammenti di DNA delle cellule tumorali che entrano in contatto con l'urina e si disperdono all'interno di essa. Nello specifico, va alla ricerca di sei mutazioni intimamente connesse con la neoplasia. La procedura si basa sulla tecnica chiamata CAPP-Seq (cancer personalized profiling by deep sequencing) che Alizadeh e Diehn avevano già messo a punto per rintracciare tumori dalle analisi del sangue. Il test ha rilevato il cancro alla vescica allo stadio iniziale con una precisione dell'83 percento dei casi, un enorme balzo in avanti rispetto agli attuali test citologici che arrivano ad appena al 14 percento.
Un team di ricerca guidato da scienziati della rinomata Università di Stanford ha messo a punto un test per le urine in grado di diagnosticare il cancro alla vescica allo stadio iniziale. L’esame, che va a ‘caccia’ di specifiche mutazioni del DNA e intercetta anche le recidive, ha dimostrato una precisione dell’83%, contro il 14% dei test analoghi su base citologica.
Un drammatico incidente si è consumato alcuni giorni fa in Madagascar. Un imprenditore turistico palermitano di cinquantacinque anni che si trovava nel Paese insieme alla moglie è stato colpito e ucciso da un fulmine. L’uomo si chiamava Rosario Costa e, da quanto emerso, si trovava appunto nel Paese africano insieme alla moglie per un viaggio che la coppia desiderava fare da tanto tempo. La tragedia è avvenuta nel distratto di Miandrivazo all'inizio di febbraio, ma la notizia è stata resa nota solo oggi dal sito AfricaExpress.
Rosario Costa, imprenditore turistico palermitano di 55 anni, era andato in Madagascar insieme alla moglie. Stava scattando qualche foto quando è stato colpito da un fulmine.
Denis Villeneuve sbarca nelle nostre sale con l’acclamato sci-fi “Arrival”, candidato a 2 Golden Globe e in odore di nomination anche ai prossimi Oscar. Ficarra e Picone, volti storici di “Zelig”, tornano con “L’Ora Legale”, di cui sono registi e protagonisti. Il regista Lasse Hallstrȏm, invece, dopo averci commosso con la pellicola “Hachiko – Il tuo migliore amico”, adesso racconta la storia di amicizia tra un uomo e il suo cane in “Qua la zampa!”. Infine, prima di vederlo in “Fast & Furious 8”, Vin Diesel torna nei panni dell’iconico Xander Cage, agente segreto e amante degli sport estremi in ““xXx: il ritorno di Xabder Cage”. “Arrival”: Un misterioso oggetto, proveniente dallo spazio, atterra sul nostro pianeta. Per le susseguenti investigazioni viene formata una squadra di élite, capitanata dall’esperta linguista Louise Banks. Mentre l’umanità vacilla sull’orlo di una Guerra globale, la Banks e il suo gruppo dovranno affrontare una corsa contro il tempo in cerca di risposte – e per trovarle, farà una scelta che metterà a repentaglio la sua vita e, forse, anche quella del resto della razza umana. “L’Ora Legale”: A Pietrammare, un paese della Sicilia, arriva puntuale come l'ora legale, il momento delle elezioni per la scelta del nuovo sindaco. Da anni vince sempre Gaetano Patanè, lo storico sindaco, pronto ad usare tutte le armi della politica per creare consenso attorno a sé. A lui si oppone Pierpaolo Natoli, un professore 50enne, sostenuto da una lista civica e da uno sparuto gruppo di attivisti per offrire alla figlia 18enne, Betti, un'alternativa in occasione del suo primo voto. I nostri due eroi, Salvo e Valentino sono schierati su fronti opposti: il furbo Salvo, offre i suoi servigi a Patanè, dato vincente in tutti i sondaggi, mentre il candido Valentino scende in campo a fianco dell'outsider Natoli, che è anche suo cognato. Al di là della rivalità, però, entrambi mirano ad ottenere un "favore" che potrebbe cambiare la loro vita: un gazebo che permetterebbe di ampliare la clientela, e quindi gli incassi, del piccolo chiosco di bibite posto nella piazza principale del paese. “Qua la Zampa!”: Il narratore della storia è Bailey, un cucciolo di cane saggio e divertente che tra mille avventure e tanti proprietari, ci conduce in un viaggio incantato alla ricerca del senso della vita, dell’amore e della lealtà, superando il velo sottile che separa animali ed esseri umani.
Questo weekend, nelle sale ci saranno lo sci-fi “Arrival”, candidato a 2 Golden Globe e in odore di nomination anche ai prossimi Oscar; “L’Ora Legale”, di e con Ficarra e Picone; “Qua la Zampa!”, diretto da Lasse Hallstrȏm e “xXx: il ritorno di Xander Cage”, con Vin Diesel nei panni dell’iconico Xander Cage, agente segreto e amante degli sport estremi.
Il detto occhio non vede cuore non duole è sempre valido, e Rosa Baiano, concorrente del Grande Fratello 11, non vuole dare un dispiacere ai genitori concedendosi in effusioni troppo spinte con Davide Baroncini, ben sapendo come la pensano i suoi sull’argomento. Rosa, parlando con Francesca Giaccari e la neo accoppiata Angelica Livraghi, si lamenta un po dei modi di Davide, freddo davanti a tutti ma che poi fa avances spinte la sera, chiedendo insistentemente di dormire insieme a Rosa e di voler fare l’amore con lei. Rosa Baiano rifiuta Davide ma si sente un po in colpa. Rosa non vuole correre, e sa che vederla concedersi con facilità e con disinibizione eccessiva sarebbeun duro colpo soprattutto per il padre, uomo all’antica e per niente aperto alla facilità dei rapporti. La ragazza ha avvertito il siciliano che non deve più farle quelle proposte e se si trova in difficoltà per questo è pronta a ripristinare tutto come all’inizio e interrompere bruscamente la relazione. Davide ha accettato le critiche e ha compreso le motivazioni di Rosa, e sta evitando di infilarsi nel suo letto, ma si sta concedendo a baci e carezze, come la napoletana desidera. Rosa ha apprezzato molto la risposta di Davide, rendendosi sempre più conto che si tratta di un uomo sensibile ed educato. CHI VUOI ELIMINARE FRA NORMA, PIETRO E MATTEO? CLICCA QUI PER VOTARE
Rosa Baiano del Grande Fratello 11 continua ad avere dubbi sulla relazione con Davide Baroncini e sugli effetti che questa può avere all’esterno della casa.
A San Benedetto del Tronto è stata schierata la più numerosa flotta di pescherecci mai impiegata nel nostro Paese per la pulizia dei fondali: finalmente i pescatori potranno portare a terra i rifiuti trovati, aiutando di fatto la pulizia del nostro mare che è sempre più pieno di plastica e altri rifiuti. Vediamo insieme cosa c’è da sapere su questa importante iniziativa e cosa ci dice delle condizioni del nostro Mediterraneo. Seppia, triglie e plastica. I pescatori di San Benedetto del Tronto si schierano dalla parte dell’ambiente attraverso la campagna Clean Sea Life e, come previsto dagli accordi di questa iniziativa, puliranno il mare dai rifiuti durante l’orario di lavoro: insomma, oltre al solito pescato, i pescatori porteranno a terra anche la spazzatura che incontreranno in mare. Questi rifiuti verrano poi analizzati e smistati. Perché è una novità. Clean Sea Life spiega che la legge attuale vieta ai pescatori di portare a terra la spazzatura che trovano in mare, questo significa che ogni giorno devono ributtare in mare eventuali rifiuti raccolti insieme ai pesci: non sono autorizzati al trasporto di rifiuti. Adesso però, per un mese, a 40 imbarcazioni è stato concesso di togliere dal mare la spazzatura, permettendo il recupero degli ecosistemi messi a dura prova dalla nostra inciviltà. Cosa si trova in mare. I pescatori ci raccontano che nel nostro mare purtroppo si trova di tutto, gran parte della spazzatura è monouso, come bottiglie, piatti e posate, ma include anche vecchie reti da pesca o da allevamento di cozze e oggetti in plastica casuali assortiti, dai prodotti medici alle parti delle macchine per i fax.
Per un mese, ai pescatori italiani di San Benedetto del Tronto è stato concesso di riportare a terra i rifiuti raccolti durante la pesca: 40 pescherecci sono pronti a dimostrare che le regole attuali non fanno bene all’ambiente e che l’inquinamento provocato dalla plastica non può più essere ignorato.
Asia Nuccetelli ha pubblicato su Instagram, per poi rimuoverli, una serie di foto e video indirizzati a Karina Cascella, sua nemica giurata in tv. Dopo gli scontri avvenuti a più riprese tra le due nelle trasmissioni condotte da Barbara d’Urso, la figlia di Antonella Mosetti rilancia con quello che sembra essere un vero e proprio affondo ai danni dell’ex opinionista di Uomini e Donne: Vi sembra una cosa normale che una donna di 40 anni metta le foto da fi** con sotto la didascalia contro una ragazza di 21 anni che potrebbe essere la figlia? Vorrei aiutarle queste donne, ma non ho tempo. Forse essersi rifatta il seno 4 volte ha portato a problemi patologici. Potresti provare a rifarlo una quinta volta e vedere se così si sistema anche il resto. Karina riprenditi per favore, fallo per te perché se non mi nominassi, non saprei nemmeno della tua esistenza. Ps Ha sempre affermato che sono rifatta, quasi “mostruosa”, ma dietro le quinte si è complimentata per la mia bellezza. La Cascella, sebbene sia stata messa al corrente dai suoi followers sui social dei video postati dalla Nuccetelli contro di lei, ha preferito non replicare. È probabile, però, che abbia conservato i colpi in canna per una delle prossime domeniche, quando entrambe saranno ospiti di Domenica Live. È proprio dalle trasmissioni condotte dalla D’Urso che nasce il livore tra le due. Karina non ha mai nascosto di trovare esagerati gli interventi di chirurgia estetica praticati da Asia che ritiene l’abbiano snaturalizzata al punto da farla sembrare finta. Asia non ha mai incassato di buon grado, facendo l’elenco dei ritocchi praticati e spiegando di essersi solo concessa qualche miglioramento.
Asia Nuccetelli interviene a gamba tesa su Karina Cascella, sua nemica giurata nei salotti tv. Con una foto postata sui social, la figlia di Antonella Mosetti racconta che cosa sarebbe accaduto dietro le quinte con l’ex opinionista di Uomini e Donne.
Tess Talley Thompson. Si chiama così la cacciatrice americana che, a causa di alcune foto postate sui social, è finita nella bufera ed è stata, proprio per quelle foto che la ritraggono sorridente vicino al corpo senza vita di una giraffa che lei stessa ha ucciso, vittima di insulti e minacce. In realtà le foto della cacciatrice accanto alla giraffa risalgono a circa un anno fa, ma stanno facendo discutere in queste ore dopo che l’account di Africa Digest le ha condivise su Twitter insieme a una dura didascalia. La donna viene descritta come “una selvaggia bianca americana, antenata di Neanderthal”, che ha abbattuto un esemplare rarissimo di giraffa nera, “per gentil concessione della stupidità del Sudafrica”. Nella didascalia si parla di “stupidità” del Paese perché comunque lì quel tipo di attività è legale. Lei si è difesa parlando a Fox News e dicendo che la sua caccia è necessaria alla conservazione della specie: “Il numero di queste giraffe è in aumento a causa, in parte, degli sforzi dei cacciatori”. La cacciatrice ha anche detto l'esemplare a cui aveva sparato aveva 18 anni, un'età troppo avanzata per riprodursi, senza recare quindi alcun danno alla specie. E anche se lei stessa nel suo post originale su Facebook (poi rimosso) aveva parlato di una giraffa “rara”, ha poi spiegato che non si trattava di una razza rara e il colore scuro derivava dal fatto che era molto vecchia. “Le mie preghiere sono state ascoltate – aveva scritto un anno fa Tess Thompson su Facebook condividendo le foto – il sogno di una vita è diventato realtà oggi”. “Ho visto questo raro esemplare di giraffa nera, l'ho seguito per un po'. Lo sapevo che sarebbe stata la volta buona. Ha più di 18 anni”.
Un tweet con alcune foto di una cacciatrice americana ha suscitato un acceso dibattito sulla caccia. Nelle foto si vede Tess Talley Thompson posare sorridente accanto alla sua vittima. La furia social non si è placata nemmeno quando la donna ha provato a spiegare che quelle foto sono di un anno fa e che quella giraffa era già molto vecchia.
Il Mountain Lake Lodge a Pembroke, in Virginia, è il villaggio dove è stato girato il celebre film Dirty Dancing. L'albergo per la prossima estate offre la possibilità di vivere tre week-end a tema "Balli Proibiti" in modo che gli appassionati possono rivivere le iconiche scene e coreografie dei personaggi Frances del film cult degli anni Ottanta. Dirty Dancing ha sicuramente conquistato intere generazioni; molte ragazze avranno sicuramente sognato di viver almeno una volta nella vita un'esperienza come quella di "Baby" con il sensuale ballerino Jhonny interpretato da Patrick Swayze nel film. L'esperienza Dirty Dancing comprende Lezioni di ballo, gite al lago, feste a base di anguria, una caccia al tesoro e, naturalmente, la proiezione del film con Patrick Swayze e Jennifer Grey, ecco alcune delle cose che si possono fare durante i tre week end a tema Dirty Dancing al Mountain Lake Lodge. In Dirty Dancing il complesso era chiamato il Kellerman Resort, era collocato tra le montagne di Catskill di New York nel 1963, ma in realtà il pittoresco albergo in pietra, simile ad un cottage di montagna, è nascosto tra i boschi delle Blue Ridge Mountains a Pembroke, vicino al lago dove Jhonny insegna a Francis, soprannominata "Baby", il volo dell'angelo per la gara di ballo. L'esperienza weekend Dirty Dancing è prevista dal 29 al 31 luglio, dal 26 agosto al 28 e dal 9 all'11 settembre, con i pacchetti a partire da 250 euro a persona in camera doppia. Ogni anno al Mountain Lake Lodge arrivano numerosi fan del film cult anni Ottanta pronti a rivivere un ballo proibito. E se le varie attività non dovessero essere sufficienti per immedesimarsi in un personaggio di Dirty Dancing, si può anche scegliere di alloggiare al Virginia Cottage, la casa dove la famiglia di Baby rimase durante il film.
I fan del film Dirty Dancing potranno finalmente realizzare il proprio sogno con una vacanza al Mountain Lake Lodge in Virginia, il villaggio che ha fatto da set al film cult con Patrick Swayze e Jennifer Grey.
Si sarebbe dovuto esibire sul palco del Summertime Ball 2016 l’11 giugno ma, a causa di una forte crisi d’ansia, Zayn Malik si è visto costretto a cancellare l’evento. È stato proprio l’ex One Direction a spiegare ai suoi fan l’accaduto, attraverso un lungo messaggio postato sui social network: A tutti coloro che si aspettavano di vedere la mia esibizione al Summertime Ball. Sono volato qui la scorsa notte per esibirmi nel mio paese di fronte alla mia famiglia, agli amici e, soprattutto, davanti ai miei fans inglesi. Purtroppo l’ansia che mi sta attanagliando negli ultimi mesi ha avuto la meglio…per l’importanza della manifestazione ho sofferto la peggiore ansia della mia carriera. Non ho parole per scusarmi ma voglio essere onesto con tutti coloro che hanno pazientemente aspettato per vedermi. So che quanti soffrono di ansia capiranno. Zayn Malik si è scusato con quanti lo aspettavano, spiegando di non avercela fatta a esibirsi sul palco in quella che sarebbe dovuta essere un’esibizione live. L'ansia glielo ha impedito. di È la prima volta che il cantante parla apertamente dei suoi disturbi di salute, e proprio in questa occasione ha voluto spiegare con onestà che non si tratta di un episodio isolato e ha chiesto comprensione a quanti lo seguono.
Una crisi d’ansia ha costretto Zayn Malik a cancellare l’esibizione sul palco del Summertime Ball 2016, a Londra. Affranto, l’ex One Direction ha spiegato di essere stato colpito da una forte crisi d’ansia.
Continua a tenere banco la presunta storia extra coniugale di Alex Belli, l'attore di Centovetrine divenuto concorrente dell'Isola dei Famosi di quest'anno e finito al centro dell'attenzione per il suo presunto flirt sull'Isola con Cristina Buccino, poi scongiurato nelle settimane successive. Noemi Addabbo è la donna che ha dichiarato di aver avuto una lunga relazione con Belli, prima e dopo il suo matrimonio, in ogni caso parallela a quella "ufficiale" portata avanti con la moglie Katarina. Le sue dichiarazioni si erano fatte spazio tra le varie notizie nei giorni scorsi, quando aveva affermato di aver intrapreso "una storia con Alex Belli sette anni fa. Lavoravo in uno showroom e vestivo i modelli. Tra noi è nata subito una simpatia. Abbiamo iniziato a frequentarci. Era il 2007. La nostra storia, tra tira e molla, è durata due anni. Poi, ci siamo persi di vista". La donna ha rincarato la dose oggi pomeriggio, ospite di Domenica Live e di Barbara D'Urso, dove ha rivelato, in parole povere, come la relazione di Belli e Katarina sia una sorta di montatura portata avanti per compiacere i giornali, che hanno imparato a conoscerli: Lui si è sposato ma io ho continuato a seguire il cuore e non la ragione, sempre più stupidamente. Anche dopo il matrimonio lui mi cercava, mi chiamava e così via. Mi chiedeva: “Ma perché dovremmo smettere di vederci, piccolina? Il nostro rapporto è così speciale…” Ho continuato ad andare a casa loro perché lì di Katarina non trovavo niente. Lui mi spiegava come il loro fosse un rapporto a livello estetico. "Sai come funziona in questo mondo io e lei dobbiamo continuare questa storia per finire sulle copertine, ormai ci hanno conosciuti così e questa cosa deve continuare". Insomma, Alex è riuscito a farmi credere alle sue parole perché è un bravissimo stratega". Il tutto prima di narrare la sua versione dei fatti in merito alla pubblicazione di sue foto con Belli, per le quali la moglie Katarina non reagì per niente bene, riservandole parole tutt'altro che gentili in un post Facebook pubblico:
Pesanti dichiarazioni a Domenica Live della donna che dice di aver avuto una relazione extraconiugale con il naufrago dell’Isola dei Famosi.
La figlia di 6 mesi è annegata facendo il bagnetto mentre la mamma “era su Facebook”. Kayla Lynton, 23 anni, è stata arrestata a Tel Aviv ed ora rischia il carcere. Secondo la polizia, la donna era "da dieci minuti" sul social network nel momento in cui Naomi perdeva la vita in bagno. Come si legge sul Sun, la bimba è stata ricoverata in ospedale a luglio, ma è morta dopo una settimana in coma. Sua madre attende di sapere se sarà incriminata. “La polizia sta controllando se fosse sui social network quando avrebbe dovuto prendersi cura di sua figlia. È ovviamente devastata e ora sta affrontando anche un potenziale caso criminale” ha riferito una fonte. Suo marito ha confermato al Sun che la polizia ha in custodia il telefono cellulare della donna e sta esaminando quale app stesse usando in quel tragico momento. Il suo avvocato, Ofer Bartal, ha riferito che ha cercato di rianimare la bimba e ora stanno aspettando di sapere se la polizia di Tel Aviv intende incriminarla. Secondo il legale, il reato potenzialmente più grave di cui potrebbe essere accusata è una condanna a nove anni di prigione. La 23enne è già stata interrogata due volte. Secondo quanto riferito, la polizia sta esaminando diverse possibili accuse, tra cui la negligenza per il controllo e il benessere di un minore.
Kayla Lynton, 23enne inglese, è stata arrestata a Tel Aviv, in Israele, dopo la tragedia avvenuta lo scorso luglio. Naomi è stata portata in ospedale ma è morta dopo una settimana in coma. La donna ora rischia nove anni di carcere.
L'assegnazione della casa familiare, Infatti, in alcuni precedenti articoli avevano descritto il diritto di abitare (qui una descrizione ampia ed approfondita della questione), l'immobile adibito a casa familiare riconosciuto al coniuge affidatario dei figli. Successivamente ci siamo anche occupati del pignoramento avente ad oggetto di un immobile gravato dal diritto di abitazione con diritto di abitazione (qui l'articolo). E, ovviamente, ci siamo anche occupati della revoca del diritto diritto di abitazione (l'articolo può essere letto qui). E, giusto per essere precisi, abbiamo anche sottolineato la differenza tra il diritto di abitazione della casa familiare riconosciuto al coniuge superstite, tipico del diritto successorio (un articolo su questo aspetto può essere letto qui) e il diritto di abitazione riconosciuto al coniuge affidatario dei figli (in caso di separazione e divorzio). Sorvolando sulla descrizione completa dell'istituto e dei suoi presupposti (che possono essere letto qui) in questa sede possiamo occuparci di un aspetto peculiare del diritto di abitazione: la possibilità di ammettere l'assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario anche quando questa è stata data solo in comodato (da un terzo) ad entrambi i coniugi. L'ipotesi normale prevede che la casa familiare sia di proprietà di entrambi i coniugi o di uno solo di questi, in questa situazione (direi tipica) grossi problemi non sorgono, poichè l'assegnazione graverà su un bene, in tutto o in parte, di uno dei coniugi (e non di un terzo estraneo alla famiglia). Però è possibile che il bene non sia in proprietà esclusiva di uno o di entrambi i coniugi, ma può capitare che il bene sia in proprietà addirittura di un terzo, il quale può aver concesso la casa in locazione ai coniugi (in caso di locazione solitamente il terzo proprietario non è imparentato con i coniugi) oppure può anche capitare che il terzo conceda l'abitazione in comodato (gratuito) ai due coniugi (di solito in presenza di un comodato il proprietario della casa è il genitore o un altro parente stretto di uno dei due coniugi). In questa situazione occorre comprendere se l'eventuale assegnazione della casa al coniuge affidatario dei figli possa incidere (o limitare) i diritti dei terzi estranei alla famiglia. Il motivo del dubbio è evidente se si paragonano due situazioni, che solo apparantemente sono identiche, infatti, mentre in caso di locazione per il locatore – proprietario è irrilevante chi (dei due ex coniugi) materialmente continui ad abitare nell'immobile, posto che il locatore continuerà a riceve il canone di locazione, diversa è, invece, la situazione in caso di comodato, infatti, l'immobile è fornito gratuitamente (senza corrispettivo) ecco, quindi, che sorge il dubbio se è opportuno imporre al proprietario la continuazione di questo rapporto dal quale non riceve nessun corrispettivo o remunerazione. Proprio perchè il locatario non riceve nessun pregiudizio, lo stesso legislatore ha previsto che se la casa è stata data in locazione l'eventuale assegnazione dell'abitazione ad uno dei coniugi, comporta la semplice “voltura” del contratto applicando l’art. 6 legge equo canone del 1978.
Anche quando la casa familiare è stata concessa solo in comodato ai due coniugi, l’assegnazione del diritto di abitazione della stessa al coniuge affidatario dei figli, in caso di separazione e divorzio, legittima la continuazione del godimento dell’immobile.
Con l'avvicinarsi della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, vengono fatti dei bilanci e, purtroppo, con il passare del tempo i dati diventano sempre più inquietanti. Secondo un'inchiesta condotta dalla Polizia di Stato, che ha lanciato l'iniziativa "Questo non è amore", sarebbero infatti oltre cento le donne che in Italia verrebbero uccise da uomini che conoscevano o con cui avevano una relazione. I fenomeni di femminicidio sono articolati e subdoli e spesso nascondono fattori educativi sbagliati, dinamiche nella coppia e nella convivenza tra uomo e donna che degenerano. Si registrano ovunque, non solo negli ambienti in cui la cultura e il denaro scarseggiano, e nella maggior parte dei casi si verificano dopo un lungo periodo di maltrattamenti che non vengono denunciati. "E' un fenomeno trasversale che non ha tempo e non ha età. Non ha territorialità, non ha categorie, non è frutto di emarginazione, non appartiene ad un basso ceto sociale", ha spiegato Mariacarla Bocchino, Dirigente del Servizio Centrale Operativo.
Secondo un’inchiesta condotta dalla Polizia di Stato, ogni anno sarebbero più di 100 le vittime di femminicidio in Italia. Nella maggior parte dei casi, le violenze e i maltrattamenti verrebbero messi in atto da uomini con cui si avevano delle relazioni affettive.
11 settembre 2001-11 settembre 2011: dieci anni dalla strage che ha cambiato il mondo. Anche l’Italia ricorda le vittime degli attentati alle Torri Gemelle di New York, attraverso incontri ed eventi di vario genere. Se Scala, il più antico comune della Costiera Amalfitana, da anni dedica all’11 settembre un mese intero di iniziative – nella lunga rassegna Scala incontra New York –, vediamo, in particolare, i concerti di oggi in alcune città italiane. Partiamo da Milano: alle 17:30, nel cortile di Palazzo Marino, l’Orchestra Civica di Fiati presenta “New York, New York”, con musiche di John Kander, Leonard Bernstein, Samuel Barber; alle 20:00, appuntamento al Teatro alla Scala con il concerto dell’Orchestra laVerdi diretta da Zhang Xian. A Bologna si cambia completamente genere: oggi il capoluogo romagnolo ospita una serie di iniziative – spettacoli teatrali, convegni, mostre – che culmineranno alle 17:00 all’Estragon, con Bologna Loves New York, un pomeriggio all’insegna dell’hard rock e del metal bolognese inserito nel programma della Festa dell’Unità. Il biglietti sono in vendita al costo di 10 euro e il ricavato dello spettacolo sarà devoluto all’Unicef.
A dieci anni dagli attentati alle Torri Gemelle, il nostro Paese ricorda le vittime con una serie di eventi e iniziative.
Allonsanfàn. Il jazz di là dalle Alpi: questo il titolo della quindicesima edizione di New Conversations – Vicenza Jazz 2010, il festival dedicato al meglio del panorama concertistico jazz italiano e internazionale. L’evento avrà luogo dal 7 al 15 maggio, con un prologo il 6 maggio. Organizzato dal Comune di Vicenza, in collaborazione con la Regione Veneto e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – insieme a una serie di partner importanti –, Vicenza Jazz avrà come cornice alcuni dei luoghi più belli della città veneta, a cominciare dal Teatro Olimpico fino ai palazzi antichi, come il Leoni Montanari, e a diversi luoghi all’aperto, tra cui Piazza dei Signori. Dopo il successo riscosso nel 2009, nel nuovo anno la kermesse punterà l’attenzione sulla cultura jazz francese e sui suoi esponenti più rappresentativi, come il fisarmonicista Richard Galliano, i contrabbassisti Renaud Garcia-Fons, Michel Benita ed Henri Texier, la sassofonista Géraldine Laurent e il batterista italofrancese Aldo Romano. E ancora, la presentazione di due progetti nati tra il nostro Paese e la Francia, ovvero l’omaggio multimediale al cinema di Truffaut da parte della pianista Rita Marcotulli e quello alle canzoni di Charles Trenet, da parte della cantante Barbara Casini. Tra gli italiani assisteremo alle performance di Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Danilo Rea , Paolo Damiani, Pietro Tonolo, Paolo Birro. A Elio – delle Storie Tese – è affidato lo spettacolo finale del 15 maggio, in cui il cantante sarà la voce recitante in una versione jazz, creata apposta per l’occasione, di Pierino e il Lupo di Prokofiev. La parte musicale sarà invece affidata all’Orchestra Jazz dei Conservatori del Veneto, diretta da Roberto Spadoni. Appuntamento tra qualche settimana, per conoscere nel dettaglio il ricco programma di Vicenza Jazz 2010.
La quindicesima edizione della rassegna, in calendario dal 7 al 15 maggio, sarà dedicata al meglio del jazz italofrancese.
Questa mattina la Francia ha arrestato, su richiesta dell'Italia 7 ex brigatisti e militanti dell'estrema sinistra da tempo rifugiati Oltralpe. Si tratta di Enzo Calvitti, Giovanni Alimonti, Roberta Cappelli, Marina Petrella e Sergio Tornaghi, tutti delle Brigate Rosse, Giorgio Pietrostefani di Lotta Continua e di Narciso Manenti dei Nuclei Armati per il contropotere territoriale. A loro vanno aggiunti i nomi dei tre brigatisti Luigi Bergamin, Maurizio Di Marzio e Raffaele Ventura. La notizia è stata resa nota questa mattina dell'Eliseo, e rappresenta forse la definitiva archiviazione della cosiddetta Dottrina Mitterand, che ha permesso a partire dagli anni '80 a molti militanti delle formazioni armate e non solo italiane di riparare in Francia. La ragione di questa politica inaugurata dall'ex presidente socialista François Mitterrand non era certo la consonanza con le idee di chi trovava un rifugio in Francia, ma la constatazione che la guerra al terrorismo in Italia non garantiva un equo e giusto processo con gli strumenti della legislazione d'emergenza. Posizioni e un dibattito che suonano oggi desueti all'opinione pubblica italiana e francese, ma che ebbero una loro forza e ragione d'essere. Ogni ministro dell'Interno e della Giustizia delle ultime legislature in Italia si è battuto per potersi intestare l'estradizione degli ultimi fuggiaschi della storia delle formazioni armate italiane, chiedendo alle istituzioni francesi di fare la loro parte con risultati altalenanti fino a questo mattina. La stampa si è mobilitata per riavere indietro i condannati in contumacia da sbattere in cella. Eppure anche se è cambiato il clima politico non sembrano essere venute meno le ragioni che giustificarono la dottrina Mitterand. Si tratta di uomini e donne che da decenni vivono lontani dall'Italia. Nella quasi totalità dei casi hanno condotto una vita lontano dai riflettori, che in pochissimi casi si sono dedicati all'impegno politico e sociale rifacendosi una vita. Quella dello Stato italiano più che giustizia assomiglia a una vendetta esercitata fuori tempo massimo. I prigionieri in arrivo in Italia sono anziani, spesso malati, le organizzazioni di cui hanno fatto parte così come le loro gesta (compresi sequestri e omicidi), sono solo oggetto di riflessione storiografica. Perché allora non si riesce a storicizzare la memoria politica degli anni '70? Tra gli arrestati oggi spicca il nome di Giorgio Pietrostefani che è stato uno dei dirigenti di vertice di Lotta Continua e che oggi ha 77 anni. Pietrostefani è stato protagonista di uno dei processi più discussi della storia italiana, quello che lo voleva come mandante dell'omicidio del commissario Luigi Calabresi assieme ad Adriano Sofri. Con Sofri e Pietrostefani furono processati anche Ovidio Bompressi e Leonardo Marino per essere gli esecutori materiali dell'omicidio. Come è noto Marino era il pentito che accusava gli altri tre imputati sempre dichiaratisi innocenti. Bompressi fu graziato per il suo stato di salute, mentre Adriano Sofri è stato definitivamente scarcerato nel 2012 senza mai interrompere la sua attività di saggista e giornalista. Oggi Pietrostefani è un uomo anziano e malato – nel 2016 è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico – i reati di cui è accusato stanno per cadere in prescrizione. Nel 2000 era riparato in Francia in attesa della revisione di un processo che ha lasciato molti dubbi nell'opinione pubblica e negli storici. Che senso ha punirlo oggi strappandolo dalla sua casa dopo 21 anni, per portarlo in una cella dove evidentemente non potrà rimanere?
Oggi la Francia ha estradato in Italia sette tra ex militanti dell’estrema sinistra ed ex brigatisti, tra loro l’ex leader di Lotta Continua Giorgio Pietrostefani. Sergio Mattarella ha ora la possibilità di chiudere la pagina dei lunghi anni ’70 italiani concedendo la grazia a prigionieri spesso anziani e ammalati, riconoscendo la complessità della stagione della lotta armata non solo come un fatto criminale.
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Si sono concluse da poco le registrazioni del suo ultimo album che uscirà in primavera a quattro anni di distanza dall’ultimo disco. Per Nek, che ha alle spalle ben 22 anni di carriera e un riconoscimento di star internazionale, questo sarà l’11° album in studio.
La 70esima edizione del Festival di Cannes è entrata nel vivo e fino al prossimo 28 maggio vedrà moltissime altre star che calcheranno il suo red carpet. Se nelle prime giornate hanno fatto parlare di loro celebrities come Bella Hadid con lo spacco vertiginoso e Lily-Rose Depp con l'abito che rivelava i capezzoli, negli ultimi giorni a lasciare tutti senza parole è stata Donatella Versace. La stilista ha preso parte al Fashion For Relief Charity Fashion Show, un evento di beneficenza organizzato durante il Festival del cinema che ha attirato moltissime top model note in tutto il mondo come Naomi Campbell, Kendall Jenner, Bella Hadid e Kate Moss, il cui ricavato verrà devoluto a Save the Children. Donatella ha mostrato per l'ennesima volta il suo sostegno agli eventi di beneficenza e per l'occasione ha sfoggiato un look super glamour. E' apparsa più trendy che mai con un lungo abito aderente della sua Maison ricoperto di paillettes con dei tagli sotto al seno che rivelavano la silhouette perfetta e una gonna a sirena con uno spacco profondissimo. Per completare il tutto, ha indossato un bracciale di brillanti, ha puntato tutto sul make-up marcato che l'ha sempre contraddistinta e ha tenuto i capelli sciolti. Questa volta la stilista non ha abbinato la chioma all'abito come aveva fatto al Met Gala, ha preferito il classico biondo platino La cosa che in molti hanno notato, però, è che le sue braccia non erano molto toniche. Il vestito senza maniche rivelava infatti la pelle flaccida e leggermente cadente. Certo, avendo 62 anni, è normale che i segni del tempo si vedano ma la Versace è un personaggio così iconico da essere considerata "senza tempo". Quante donne arrivano alla sua età tanto in forma? Anche se la sua pelle non è liscia e levigata, continua a essere un'icona di stile.
Donatella Versace è arrivata a Cannes per un evento di beneficenza ed è apparsa più glamour che mai con un lungo abito di paillettes. L’unico piccolo inconveniente? Essendo senza maniche, il vestito rivelava delle braccia poco toniche.
La decisione di Harry e Meghan di allontanarsi dalla Royal Family e dall'Inghilterra ha cambiato inevitabilmente l'assetto della casata inglese che per la prima volta nella sua storia, si è vista privata di due membri così importanti della famiglia. Ma stando a quanto riferiscono alcuni esperti della stampa britannica, il desiderio di allontanarsi aveva colto anche il principe William. Essere un membro della famiglia reale non è certamente un compito semplice, richiede dedizione, rispetto di regole e protocolli, non stupisce quindi che possa nascere il desiderio di evadere, anche se non in maniera permanente, da questa condizione. La scelta del principe Harry e di Meghan Markle, che hanno voluto l'indipendenza dalla famiglia reale, avrebbe incrinato ancor di più i rapporti tra i due fratelli che stando a quanto è stato dichiarato da alcuni giornali inglesi non erano propriamente brillanti già da tempo. Nonostante la coppia sia ancora in fase di transizione, prima dell'indipendenza, Harry e Meghan hanno si sono già trasferiti in Canada, dove passeranno gran parte del loro tempo. In realtà, già il principe William in passato aveva espresso il desiderio di allontanarsi e andar via dall'Inghilterra dopo aver portato a termine il suo percorso di studi all'Università di St. Andrews. L'idea di trasferirsi oltre oceano nacque dalla necessità di ritagliarsi un posto nel quale poter tutelare la sua privacy, cosa che ovviamente nel Regno Unito, visto il suo ruolo sarebbe stata difficile da conquistare. A confermare questa tesi anche la giornalista Louisa Pearson ha dichiarato: “Avendo goduto di un certo grado di privacy come studente a St Andrews, forse non è una tale sorpresa che William abbia annunciato la sua intenzione di trascorrere alcuni anni vivendo negli Stati Uniti dopo aver terminato la laurea." Nel 2003 anche un interno alla famiglia reale aveva dichiarato al giornale "The Scotsman" che William avrebbe voluto mantenere un certo grado di anonimato. Cosa che poi, stando al presente, non è accaduta dal momento che il Duca di Cambridge si è sentito investito di grandi responsabilità di fronte alle quali non si è potuto tirare indietro.
La decisione di Harry e Meghan di lasciare la famiglia reale sembra proprio non essere nuova all’interno della Royal Family. Chi aveva già espresso questo desiderio era stato proprio il principe William che, dopo aver frequentato l’Università, avrebbe voluto trascorrere un periodo in America proprio per tutelare la sua privacy. Le troppe responsabilità di cui è stato investito non gli hanno permesso di fare quello che, invece, suo fratello Harry ha messo in atto proprio in questi mesi.
È passato poco più di un mese da quando Kobe Bryant, la figlia Gianna e altre sette persone hanno perso la vita in un incidente di elicottero sulle colline di Calabasas, nei pressi di Los Angeles. Sono state settimane difficili per lo sport americano e per tutti gli sportivi del mondo, che hanno accolto con incredulità la scomparsa di una delle stelle più brillanti della NBA degli ultimi decenni. Pochi giorni fa si sono tenuti i funerali in forma privata e il toccante memoriale allo Staples Center di LA e poche ore fa la moglie di Kobe, Vanessa Bryant, ha pubblicato sul suo profilo di Instagram una foto che la vede insieme alle figlie davanti a uno dei tanti murales che ritraggono il marito e la figlia Gianna. Ad accompagnare l'immagine ci sono dalle parole della canzone "Smile" di Nat King. Smile: by Nat King Cole Smile though your heart is aching Smile even though it's breaking When there are clouds in the sky, you'll get by If you smile through your fear and sorrow Smile and maybe tomorrow You'll see the sun come shining through for you Light up your face with gladness Hide every trace of sadness Although a tear may be ever so near That's the time you must keep on trying Smile, what's the use of crying? You'll find that life is still worthwhile If you just smile That's the time you must keep on trying Smile, what's the use of crying? You'll find that life is still worthwhile If you just smile A post shared by Vanessa Bryant 🦋 (@vanessabryant) on Mar 9, 2020 at 3:35pm PDT A distanza di giorni ancora risuonano le parole pronunciate da Vanessa Bryant dal palco dello Staples Center durante il memoriale per il marito, dove si sono radunati in ventimila per ricordare Black Mamba. Un discorso che ha commosso tutti gli ascoltatori, vicini e lontani: "Dio sapeva che Kobe e Gigi non avrebbero potuto stare su questa Terra uno lontano dall’altra. E così se li è portati in paradiso assieme. Sono stata la sua migliore amica, la sua prima ragazza, sua moglie, il suo grande amore. Mi ha mandato un ultimo messaggio, prima di morire: voleva che ci prendessimo un po' di tempo io e lui soltanto, senza le bimbe, per stare assieme. Non ce l’abbiamo fatta". Vanessa Laine Bryant si è mossa per vie legali nei confronti alla società proprietaria dell’elicottero perché è convinta che il pilota fu negligente nel volare con quelle condizioni meteo. La moglie di Kobe è convinta che il pilota Ara Zobayan, morto nell'incidente anche lui, non avrebbe dovuto viaggiare quella mattina a cauda delle condizioni meteo: nell'azione legale si fa riferimento anche alla velocità elevata del mezzo, circa 180 miglia all’ora, e alla non sostenibilità per la nebbia e le avversità che si erano riproposte quella mattina. ❤️my babies. Natalia. #winterformal #together #family
Vanessa Bryant e le sue figlie si sono recate davanti a uno dei tanti murales apparsi sui muri di Los Angeles in ricordo del marito e della figlia Gianna Maria, scomparsi nell’incidente di elicottero sulla collina di Calabasas il 26 gennaio scorso. Vanessa ha pubblicato sul suo profilo di Instagram l’immagine insieme alle parole della canzone “Smile” di Nat King.
Dopo il fraintendimento di ieri, su un presunto addio alla musica di Niccolò Fabi, è proprio il cantante a intervenire per smentire una cosa che non aveva mai detto. Dopo un'intervista al La Stampa, data in occasione della giornata dedicata ai bambini e organizzata dalla sua Onlus Parole di Lulù, qualcuno aveva frainteso frasi come "considero conclusa una fase artistica della mia carriera", "non credo di poter andare oltre in un certo tipo di canzone", "ho bisogno di una bella pausa in cui dedicarmi a progetti diversi", interpretandole come un addio alla musica del cantautore romano, facendoci titoli definitivi e mandando in crisi i fan. Ieri si era capito che c'era stata un'esagerazione nel riportare i fatti, ma oggi il cantante è voluto comunque intervenire sui suoi social per essere ancora più chiaro e specificare che non ha alcuna intenzione di smettere di cantare, né tantomeno avrebbe annunciato la cosa a pochi mesi dall'uscita di una raccolta o di alcuni live: ci tiene molto a questo punti, Fabi, che vuole eliminare ogni possibile ombra, soprattutto vuole che non si pensi che potrebbe annunciare una cosa del genere per vendere qualche copia o qualche biglietto in più. Da lì all'attacco al "sensazionalismo acchiappaclick" il passo è breve: Ma dimmi te se mi tocca commentare un articolo che parla di me. In venti anni è la prima volta. E spero sia l'ultima. In molte delle persone che mi seguono in queste ore si stanno alternando "disperazione" ed accettazione dell'ineluttabile a causa di un superbrillante titolo che riprendeva una frase all'interno di un'intervista. Titolo ripreso a sua volta e declinato a più non posso, che annunciava il mio ritiro definitivo dalle scene. Ora, che ai titolisti dei giornali, soprattutto online, interessi il sensazionalismo acchiappaclick più che la verità e la completezza dell'informazione è una triste evidenza nota a tutti. L'abbassamento del livello giornalistico e la pigra fiducia che, malgrado questo, molti continuano ad avere in tutto ció che si legge on line hanno delle conseguenze gravissime nella nostra vita sociale e culturale soprattuto quando si trattano argomenti ben più rilevanti che il presunto addio alle scene di un cantautore di nicchia. Ma qui la questione per me è delicata e mi tocca intervenire. Nell'italiano che frequento frasi come "considero conclusa una fase artistica della mia carriera", "non credo di poter andare oltre in un certo tipo di canzone", " ho bisogno di una bella pausa in cui dedicarmi a progetti diversi" non sono esattamente sinonimi di "addio alla musica" o "ritiro definitivo dalle scene". O forse sono solo sfumature? Nessuna ricerca di sensazionalismo, a sua volta, insomma, ma solo la voglia di riflettere su nuovi progetti e nuove strade: Scrivo questo solo per un motivo : A ottobre uscirà un disco raccolta e a novembre avró un importante concerto a Roma di fine tour. L'idea che qualcuno che non mi conosce bene possa pensare che dietro a quel tipo di esternazioni ci sia il misero progetto di vendere qualche copia o biglietto in più mi fa rabbrividire. Voglio tranquillizzarvi. A chi pensa di acquistarli per assistere alla pantomima di un addio, per guardare da vicino le lacrime di un uomo che se ne va per sempre, o per possedere il suo testamento, a coloro consiglio di non farlo, di non comprarli assolutamente. Potrei tornare tra due anni vestito in smoking rosa suonando in un gruppo salsa e merengue o in canotta tatuato di teschi in una band che fa solo cover dei Suicidal Tendencies. La libertà per cui ho lottato non contempla l'obbligo della scelta imperitura. Detesto il bisogno di enfatizzare tutto pur di essere notati, l'epica contemporanea di rendere spettacolo qualsiasi cosa. Di trasformare ogni notizia in un allarme come ogni concerto in un evento. Per il resto, Fabi rassicura tutti sulle modalità, se mai ci saranno, del ritiro la cui comunicazione avverrà "nei tempi e nei modi che si accordano alla mia natura", perché "Nessun atto creativo significativo puó dipendere da un contratto o da un'aspettativa":
Niccolò Fabi interviene direttamente per smentire le voci su un suo addio definitivo alla musica circolato ieri a causa di un’interpretazione sbagliata di alcune frasi.
La Protezione Civile ha diramato un'allerta meteo per la giornata di domenica 10 ottobre, a causa del maltempo previsto su diverse Regioni italiani. È stata diramata una allerta meteo gialla in settori di 7 regioni: si tratta di Calabria, Sicilia, Basilicata, Puglia, Abruzzo, Campania e Molise. Si seguito i dettagli sulle aree che saranno maggiormente colpite dal maltempo e sulle allerte meteo diramate dalla Protezione Civile. Per la giornata di domenica 10 ottobre 2021, la Protezione civile ha diramato avviso di allerta meteo gialla per rischio idraulico, temporali e rischio idrogeologico per settori di 7 regioni italiane, ancora una volta del Centro-Sud. Sono Calabria, Sicilia, Basilicata, Puglia, Abruzzo, Campania e Molise. Sul sito della Protezione civile viene pubblicato come ogni giorno il bollettino di criticità per la giornata di domenica 10 ottobre, con le allerte gialle per temporali, rischio idrogeologico e rischio idraulico. Ordinaria criticità per rischio idraulico: Calabria (Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale) Sicilia (Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Orientale, versante ionico) Ordinaria criticità per rischio temporali: Basilicata (Basi-B, Basi-E2, Basi-A2, Basi-E1, Basi-A1, Basi-D, Basi-C) Calabria (Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale) Puglia (Basso Fortore, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Gargano e Tremiti, Basso Ofanto, Sub-Appennino Dauno, Puglia Centrale Adriatica, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Bradanica, Salento) Sicilia (Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Nord-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto, Sud-Orientale, versante ionico) Ordinaria criticità per rischio idrogeologico:
La Protezione civile ha diramato un nuovo avviso di allerta meteo gialla per la giornata di domenica 10 ottobre. Maltempo sull’Italia con allerta meteo per rischio idraulico, rischio temporali e rischio idrogeologico in settori di Calabria, Sicilia, Basilicata, Puglia, Abruzzo, Campania, Molise.
Tra le dichiarazioni per l'album più venduto del 2020 e quelle per il nuovo disco in arrivo nel 2021, senza dimenticare le critiche al mondo rap italiano per non aver battuto ciglio sulla sua vittoria, ci siamo forse dimenticati della realtà: "Persona" è uno degli album senza tempo dell'hip hop italiano, il "Blueprint" di Marracash, che potrebbe non essersi concluso. Proprio a ridosso dell'intervista condotta da Wad a Radio Deejay, in cui il rapper milanese ha confessato di aver pronto un nuovo lavoro per il 2021, è stato pubblicato su Spotify un podcast di 53 minuti sulla produzione di questa opera rinascimentale del rap italiano. Questo prodotto radiofonico, condotto dalla sapiente manager dell'artista, Paola Zukar, e dai protagonisti del disco, Marracash e il produttore Marz, racconta le sfumature del disco nella sua preparazione, lanciando qualche segnale sul futuro che ci aspetta. Un dubbio che nasce quando parla di un racconto, quello di "Persona", che per Marracash sembra non esser stato ancora completato. Potrebbe essere la seconda parte di "Persona", il nuovo album annunciato da Marracash? Il progetto "Persona", come hanno affermato nel podcast Marracash e Marz, nasce ufficialmente il primo luglio 2019, che darà l'inizio ai tre mesi di composizione di uno dei concept album italiani più profondi del genere. Marracash ha spiegato che l'idea di costruzione dell'album, ripartendolo in parti del corpo, influenzato dalla pellicola del 1966 del regista Ingmar Bergman, è qualcosa che parte da lontano, forse anche prima del suo disco d'esordio "Marracash". Un progetto che negli anni non aveva trovato un legame unitario tra i brani del recente passato, ma che con i primi tre brani che Marracash e Marz avevano concepito, "Crudelia", "Appartengo" e "Madame", aveva messo le basi per la costruzione semantica del progetto su più livelli. Una routine "suicida" per tre mesi, come afferma Marracash, che però è servita a raccogliere tutta la cifra artistica del progetto, che parte da Marracash, ma che vede in Marz uno dei produttori più sensibili a determinati temi. Basti solo ricordare la bontà del progetto "68" di Ernia, ma anche guardando un attimo al passato sembra rivedere delle probabili introduzioni a "Persona", già in progetti in comune negli anni recenti. Due su tutti: il più vicino potrebbe essere nella produzione di "Santeria", joint album tra Marracash e Guè Pequeno, in cui Marz produce "Nulla accade", uno dei brani più profondi del progetto che racconta tutti gli estremi del mondo della musica e del rapporto dualistico tra persona e personaggio. Ancor più influente, potrebbe essere un brano clamorosamente incompreso dai fan: "Untitled", contenuto nell'Ep di presentazione della label di Marracash "Roccia Music". Ma "Persona" nasce anche dall'effetto "scatenante", come affermato nel podcast dalla manager Paola Zukar: "Mi ricordo in ‘King del rap' è stato l'uscita di un singolo ‘pacco' di un rapper che non ricordo neanche chi fosse. Tu (Marracash) mi hai telefonato oltraggiato, dicendo che se questo era il rap, tu non ne volevi fare più parte. Da lì è partito poi la costruzione del disco". Questa volta, come dichiarato da Marracash nel podcast, l'effetto scatenante è stato riuscire a liberare la mente da tutto ciò che era esterno a "Persona", attraverso la psicoterapia, concentrando la produzione dell'album con una costruzione di senso che rende il progetto: "non una semplice playlist, qualcosa che non darebbe senso e valore acquisito al mio lavoro". Due aneddoti raccontati all'interno del podcast dimostrano quanto il prodotto finale "Persona" sia stato frutto di eventi mirati alla costruzione del disco, alcune volte partiti già con un'idea precisa, altre con artisti che hanno praticamente fatto saltare il tavolo. Rifacendosi alla seconda affermazione, il brano con tha Supreme e Sfera Ebbasta, potrebbe racchiudere perfettamente il concetto. Marracash racconta che l'idea iniziale del brano non era quella, ma una produzione quasi "kanyewestiana" che alternava una parte rap cupa a un cantato che avrebbe illuminato la base musicale. Non era della stessa idea tha Supreme, come Marracash racconta: "A un certo punto avevamo pensato a tha Supreme e abbiamo contattato Slait per sapere se ci fosse l'opportunità di collaborare. Lui mi ha risposto che è un personaggio molto strano, che sparisce molte volte e che non risponde molto alle mail. Noi abbiamo comunque provato, e dopo un paio d'ore abbiamo avuto la sorpresa. Ci aveva rimandato già la produzione modificata, in cui aveva già registrato la sua parte su un suono che aveva campionato lui stesso, stravolgendo incredibilmente quella parte del brano, facendolo poi diventare il ritornello. La prima volta che l'ho sentita, ho pensato: "Ma che c…o è questa roba". Non solo tha Supreme, ma anche la produzione di "Body Parts", come racconta Marz, è stato uno dei momenti più difficili, l'ultimo giorno di lavorazione prima della consegna del disco: "Io sarei dovuto partire per New York il giorno dopo e Marracash sarebbe dovuto partire per il Kenya con Elodie. Alle 10 di sera eravamo senza mezzo verso scritto, solo con la produzione pronta". Come racconta Marracash, il brano che sarebbe dovuto poi entrare nel disco era già nella sua mente, avrebbe solo dovuto trovare la melodia e metterlo giù: "Quando si son fatte le 10, per alcuni minuti ho pensato che non ce l'avremmo fatta. Ci dicevamo che sarebbe uscita senza ‘Body Parts‘, ma nella mia testa sapevo che non era giusto. Fortunatamente dopo pochi minuti è arrivata l'illuminazione, e mi sembra che il risultato sia stato abbastanza figo". Per un 2020 di soddisfazioni per il premio di album italiano più venduto dell'anno, "Persona" potrebbe rifarsi il look con una seconda parte, una seconda stagione del suo racconto. Anche perché il progetto ha avuto un successo clamoroso, se si pensa che non ha potuto avere il traino delle esibizioni live, ma neanche video ufficiali che sarebbero dovuti uscire, come "Neon" o "Sport Rmx", lasciando da solo quello di "Crudelia" che ha raggiunto 15 milioni di visualizzazioni in poco meno di un anno. Come già aveva affermato nell'intervista a Radio Deejay, Marracash nel podcast ammette che i nuovi brani che sta scrivendo per il progetto del 2021, non sono pensati per aumentare la riproduzione di nuovi singoli durante i prossimi live, ma per completare un progetto, che potrebbe essere quello di una seconda parte di "Persona". Un album di "musica di Marracash", che adesso sembra non voler fermarsi più, forte di un'autostima accresciuta negli ultimi due anni, una dimostrazione di forza nel rap game italiano che non ha avuto pari, e che finalmente potrà avere un pubblico dal vivo, la testimonianza più forte per il messaggio lanciato da Marracash.
Dopo l’annuncio della vittoria di “Persona” di Marracash, come album più venduto del 2020, le dichiarazione dell’artista milanese su un nuovo progetto nel 2021 ha aperto la strada a tante supposizioni su come sarà costruito il nuovo album. Un’idea, riportata dalle parole di Marracash che parla di “Persona” con un album ancora incompleto, potrebbe riportare in auge l’ipotesi di una seconda parte dell’album pubblicato nel 2019.
Con la classifica dei segni fortunati della settimana da lunedì 30 agosto a domenica 5 di settembre 2021 siamo giunti alla settimana fatidica che, per molti ma non per tutti, segna il temutissimo rientro. Scherzo, ovviamente, soprattutto perché il rientro è quasi sempre carico di adrenalina per chi ha tanti pianeti tra Vergine e Bilancia. Se è vero però che chi ben inizia è già a metà dell'opera possiamo tirare un sospiro di sollievo perché in questa settimana la maggior parte dei pianeti veloci, mercurio Venere Marte, si trova a metà tra il segno della vergine e quello della bilancia.in entrambi casi con questi due segni zodiacali mi sento di dire che capiamo in piedi Per quanto riguarda l'organizzazione, la precisione, la tempestività e la voglia di mettersi subito al lavoro. Ok amico Ariete, diciamo pure che non hai nessunissima voglia di ricominciare con la routine e che ti senti pronto e carico come un bagnino alla fine della stagione balneare. Avresti davvero bisogno di ripartire da zero con le tue vacanze ad iniziare dall’aperitivo di saluto coi colleghi. Non sai proprio dove troverai le forze intellettuali per ritornare in ufficio. Non sarà certo un problema puntare la sveglia presto perché di energia hai fatto decisamente il pieno (grazie a Marte) e ti senti pronto come un maratoneta dopo il riscaldamento ma è proprio la voglia di rispondere anche solo a una delle 110 e-mail che ti attendono in arretrato che non riesci proprio a trovare. Sbufferai sonoramente ogni volta che sentirai attorno a te persone che raccontano con tanta energia di come hanno passato le vacanze… "Ma chi se ne frega" sarà il tuo pensiero più gentile! Se c’è da ricominciare allora meglio mettersi subito all’opera anche perché hai l’impressione di non ricordarti assolutamente niente di quello che avevi lasciato in sospeso con la dicitura “ne parliamo a settembre”. La malinconia sembra essersi impossessata di te caro Scorpioncino e spessissimo ti vedremo guardare lo screensaver del tuo computer con gli occhioni lucidi e saltare sulla sedia ogni volta che senti il profumo di una crema solare. Le tue serate preferite saranno quelle in solitaria a guardare le foto del mare e a ripensare a tutte quelle meravigliose sensazioni che avevi provato quando nessuno ti diceva che cosa dovessi fare, a parte la hostess dell’aereo. Diciamo che, rispetto alla parte principale di queste vacanze 2021, la situazione adesso pare addirittura migliorare… Non che voi preferiate l’ufficio al villaggio turistico ma quantomeno non vi sentirete costantemente innervositi come dalla sabbia sul telo mare. Le energie restano in ogni caso dimenticate come gli occhiali da sole sul porta oggetti dell’ombrellone con scarsissima probabilità di ritrovarle. Cercherai davvero in tutti modi di prolungare le tue vacanze anche mentendo sulla salute di qualche lontanissimo parente probabilmente inesistente calcolando le ore che ti mancano al prossimo weekend di relax. Hai presente tutta l’energia e la voglia di fare che si hanno il primo giorno di lavoro dopo una lunga vacanza? Ecco, tu decisamente no!
Nella classifica dei segni più fortunati che va da lunedì 30 agosto fino a domenica 5 settembre trionferanno, insieme ai segni di terra ancora particolarmente baciati dalla fortuna e dalle energie, anche i segni d’aria che, grazie a Venere a favore dal segno della Bilancia, potranno sfoggiare una forma fisica e intellettuale molto affascinante… E una abbronzatura invidiabile!
Dopo che l'Asl Roma 6 aveva bloccato il conferimento dei rifiuti nella discarica di Albano Laziale, avendo riscontrato diverse irregolarità, i camion con a bordo tonnellate d'immondizia di Roma sono tornati questa mattina all'invaso di Roncigliano per scaricare. Gli ispettori dell'autorità sanitaria hanno verificato ieri come Ecoambiente abbia sanato le criticità riscontrate, e così la discarica può riprendere a lavorare. Da quanto si apprende oggi sono attesi in tutto otto camion provenienti dai Tmb di Ama e della E. Giovi. Ad attenderli i cittadini ormai da settimane in presidio permanente. I manifestanti prima hanno rallentato l'ingresso dei rifiuti attraversando via Ardeatina (dove si registrano disagi) su e giù, poi hanno bloccato l'ingresso della discarica così da impedire l'arrivo e l'uscita dei camion. Sono intervenute le forze dell'ordine che hanno rimosso il presidio con la forza prendendo di peso i manifestanti garantendo l'ingresso di sei autocompattatori. Al termine dei momenti di tensione i cittadini del presidio hanno ottenuto che una delegazione di due persone potesse entrare ad assistere alle operazioni di sversamento vigilando sulla tipologia di rifiuti conferiti. Ma non è finita: domani mattina è previsto un nuovo presidio. La riapertura della discarica di Albano ai Castelli Romani è la soluzione individuata dalla sindaca Virginia Raggi per superare la crisi dei rifiuti della capitale, dove Ama non è più in grado di raccogliere e smaltire ogni giorno tonnellate di rifiuti. E se le strade della città ora appiano più pulite è solo per l'esodo estivo di Ferragosto: a settembre sarà di nuovo emergenza se non cambierà qualcosa viste le difficoltà che si stanno riscontrando a rendere operativi gli accordi. Secondo il Campidoglio non ci sono siti idonei nel territorio di Roma Capitale per l'apertura di una nuova discarica, così la prima cittadina in fretta e furia ha scelto una sito con delle cubature residue per superare l'emergenza, autorizzando la riapertura della discarica di Roncigliano per sei mesi per il conferimento di 1.100 tonnellate al giorno. Una soluzione "ponte" in attesa che il ciclo dei rifiuti di Roma venga finalmente messo in ordine, con l'individuazione sì di una discarica, ma soprattutto con la messa in funzione di nuovi impianti per il trattamento e il riciclo uscendo finalmente da un'emergenza che appare ormai infinita.
Dopo tre giorni di stop riapre la discarica di Albano ai rifiuti di Roma, e i cittadini in presidio permanente riprendono le mobilitazioni. I manifestanti hanno impedito a sei camion l’ingresso nella discarica fino all’intervento della celere che ha garantito il conferimento dei rifiuti. Già domani previste nuove manifestazioni.
Alla scuola primaria Nicola Pisano di Modena è appena finita la lezione di inglese e i bambini porgono al maestro una coppa sorridenti, sulla targhetta c'è scritto "Best teacher" e il maestro, giovane e elegantissimo la tiene sorridendo per le fotografia. Potrebbe sembrare una normale scena di fine anno scolastico ma quel ragazzo così comodo nei panni del maestro, Achille Missiroli, che ha appena stregato i bambini con una lettura di "Alice nel Paese della Meraviglia" con una pronuncia perfetta è un "fuori classe": si chiama così il progetto pensato da Marcella Vaccari, l’educatrice specializzata nel lavoro con bambini autistici assunta dalla famiglia di Achille, che ha permesso ad Achille, che frequenta la quinta di un istituto tecnico, di partecipare all’alternanza scuola-lavoro prevista per gli studenti italiani. E di diventare maestro d'inglese. «Quello che abbiamo fatto è puntare sulla sua abilità, invece che partire da una disabilità — dice Marcella Vaccari in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera —: Achille è affetto da disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento, ha un quoziente di intelligenza alto, 111 sulla scala non verbale, ma ha difficoltà per quanto riguarda l’autonomia e le capacità relazionali». E così quelle letture nelle scuole elementari stanno aiutando i bambini e anche lui: «Con i bambini crea una relazione vera, che gestisce lui — aggiunge l’educatrice —: a volte ha bisogno del mio aiuto, ma “tenere” due classi è complicato per tutti. Abbiamo solo dovuto prepararci un po’ prima — aggiunge Vaccari — perché Achille di solito dice molte parolacce e con i bimbi non va bene». È quella vecchia storia per cui dietro una disabilità spesso si nasconde un talento corrispondente e noi forse continuiamo ad occuparcene troppo poco. I bambini ne sono entusiasti: «Il fatto di relazionarsi con lui e di esprimersi in inglese li stimola moltissimo — dice una delle insegnanti, Anna Maria Morselli, 52 anni —. La prima volta che Achille è venuto a far lezione non avevamo detto loro che aveva l’autismo: non se ne sono accorti e non hanno colto le sue difficoltà sociali. Poi abbiamo lavorato per sensibilizzarli su chi è un “fuori classe”. Abbiamo già un altro appuntamento per l’anno prossimo».
Achille è affetto da disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento, ma grazie all’intuizione della sua dottoressa ha cominciato a tenere lezioni di inglese ai bambini di una scuola elementare di Modena. E il successo tra i bambini e gli insegnanti è stato strepitoso.
Dal riciclo si possono ricavare tanti prodotti innovativi e splendidi. Lo ha dimostrato il designer messicano Aldekas Studio che ha riproposto i parafanghi e i fari di un Maggiolino Volkswagen degli anni 30′ come originali go-kart. Chiamato "Bugkart Wasowski", il mini kart è una valida alternativa alle auto o al trasporto pubblico. Il veicolo realizzato da Aldekas Studio è allo stesso tempo elegante e rispettoso dell'ambiente. Il designer messicano ha realizzato "Bugkart Wasowski" riutilizzando i parafanghi di un vecchio Maggiolino VW che sono stati trasformati in un mini kart completamente funzionante. LA FUSKART con faros ROSSI al mero estilo del vocho verde olivo! Su primer visita!! Te gusta esta dupla?! Si te gusta! Comparte y etiquétanos!! Amigos 👇🏼👇🏼 @goyoracing @so_art_draw @fernando.alvesvl @oficinamarca @volksnovalima @jeffersonhenriquecoelho @fuscatomate73 @oldvwclub @faeldo.fuscaazul @falecomwallace @__andres_firpo__ @wgt_vintage_cars @fusca_vicio @helenstanleyofficial #3d #3dmodel #cgi #cgiartist #vray #coronarender #lumion #fusca #fusqueiros #oldvwclub #cox #vocho #aircooled #dragday #drag #boytoy #fusquinha #kombilovers #kombi #aldekasstudio #classiccars #oldvwclub #volkspod #fuskart #bugkart #kart #karting #kartinglife #motorcycle #scooter A post shared by Aldekas Studio (@aldekasstudio) on Aug 12, 2020 at 12:18pm PDT
I parafanghi di un Maggiolino Volkswagen diventano originali go-kart grazie al lavoro del designer messicano Aldekas Studio che ha trasformato l’iconico veicolo degli anni ’30 in qualcosa di nuovo ed originale che potremmo presto vedere in pista. Chiamato Bugkart Wasowski, il mini kart ha un design che fonde vecchio e nuovo.
Abbiamo finito le risorse che la Terra può offrirci, con 145 giorni di anticipo rispetto alla fine dell'anno. L'8 agosto 2016 segna la data in cui avremo utilizzato più risorse naturali di quelle che la natura stessa può rigenerare da sola. L'8 agosto 2016 è l'Earth Overshoot Day, giorno in cui l'essere umano avrà immesso nell'atmosfera più anidride carbonica di quanto gli oceani e le foreste siano in grado di assorbire, inoltre avremo ucciso più pesci di quanti possano riprodursi e distrutto più foreste di quante possano ricostruirsi. In pratica, fa sapere il WWF, per il tipo di risorse che consumiamo e richiediamo a livello globale, avremmo bisogno di 1,6 pianeti grandi e ricchi come la Terra, se invece la popolazione mondiale fosse tutta come noi italiani, i pianeti necessari sarebbero ben 2,7. Questo ci fa capire quanto ogni giorno, senza accorgercene, sfruttiamo il luogo in cui viviamo e non ne rispettiamo i tempi naturali. Dal 1970 ad oggi è stato un susseguirsi di record negativi: Possiamo ancora salvare il nostro Pianeta e noi stessi? Sì, secondo Mathis Wackernagel, co-fondatore e CEO di Global Footprint Network che determina l'Overshoot Day, “Si stimoleranno settori emergenti come le energie rinnovabili, riducendo i rischi e i costi connessi a settori imprenditoriali ormai senza futuro perché basati su tecnologie caratterizzate da alte emissioni di carbonio o perché soggetti ai rischi connessi al cambiamento climatico (es. edificazioni in riva al mare minacciate dall’innalzamento del suo livello)”.
L’8 agosto 2016 è l’Earth Overshoot Day, il giorno in cui finiscono le risorse che la Terra può offrirci, questo significa che i restanti giorni sovrasfrutteremo il nostro Pianeta.
Il Natale 2016 sarà l'ultimo che la famiglia Obama trascorrerà alla Casa Bianca. Il 29 novembre 2016 Michelle Obama ha presentato i nuovi addobbi natalizi e il tema di quest'anno è "Il dono delle Feste". La Casa Bianca si prepara a celebrare le feste in arrivo e lo fa con un albero enorme, alto quasi sei metri, due giganteschi cani vestiti a festa, migliaia di luci, più di 25.000 fiocchi di raso e una torta di 68 chili che riproduce proprio la forma della White House. Ci sono le riproduzioni di Bo e Sunny, i cani presidenziali omaggiati con due peluche giganteschi fatti da 25mila pompon. I famosi biscotti di zenzero americani sono riprodotti con i LEGO in scala enorme per addobbare le stanze. Giocattoli e casette di dolci decorano gli spazi della Casa Bianca, insieme ad alberi, palle e luminarie. La famiglia Obama con le decorazioni di Natale 2016 intende ringraziare per il grande regalo che ha ricevuto negli ultimi otto anni: poter trascorrere il natale nella Wuhite House. Gli addobbi di quest'anno vogliono inoltre far riflettere non solo sulla gioia di dare e ricevere, ma anche sui veri doni della vita, come gli amici e la famiglia, l'educazione, e la buona salute, mentre ci si prepara alla stagione delle Feste.
Michelle Obama ha svelato gli addobbi di Natale 2016: la Casa Bianca si prepara alle Feste in grande stile per quello che sarà l’ultimo Natale degli Obama nella residenza presidenziale.
Il mercato non dorme mai. Lo sa bene Mino Raiola, uno dei procuratori più influenti del panorama calcistico internazionale che sta già iniziando a pensare alla prossima stagione e al futuro dei suoi assistiti. C'è una società in particolare che potrebbe ritrovarsi ancora una volta a lavorare con l'agente, per ben 3 giocatori, ed è la Juventus. Se infatti de Ligt potrebbe lasciare Torino, ci sono due calciatori che potrebbero fare il percorso inverso ovvero Romagnoli e Pogba. Tutto dipenderà però anche dai bianconeri. Partiamo innanzitutto dal futuro del francese che ha un altro anno di contratto con il Manchester United e non ha ancora chiarito la sua posizione in merito al rinnovo. Raiola ne ha parlato prima a Tuttosport, confermando poi la sua idea a Rai Sport: "Paul Pogba è in scadenza di contratto a giugno, quindi parleremo con il Manchester United e vedremo cosa succede. Juve? Paul ama ancora Torino. C'è una possibilità che Pogba torni alla Juventus, sì, ma dipende anche dai piani della Juventus".
Mino Raiola ha parlato del futuro di tre suoi assistiti, in ottica Juventus. In particolare il procuratore si è soffermato su de Ligt, Pogba e Alessio Romagnoli, riservando indirettamente anche dei messaggi al club bianconero in chiave mercato.
Un suono immersivo che sembra di sentirlo nella mente, questo è l'ascolto musicale con le nuove cuffie Inmergo create dal designer Rocco Giovannoni. Le innovative cuffie usano l'acqua al posto del suono per condurre il suono. Inmergo, come le cuffie a conduzione ossea già esistenti, permette di far arrivare il suono direttamente alla mente perché oltrepassa il timpano e trasmette le onde sonore sotto forma di vibrazioni attraverso le ossa del cranio fino alla coclea dell'orecchio interno. Con queste cuffie sembra di stare proprio all'interno della canzone. Realizzate in silicone morbido, le cuffie Inmergo superano il design delle cuffie a conduzione ossea già esistenti. Le cuffie progettate da Giovannoni, laureato nel 2019 presso il MA del Royal College of Art in prodotti di design, prevedono altoparlanti impermeabili immersi nel silicone e rivestiti da una membrana che si poggia alla pelle. "Inmergo mira a svelare il potenziale non ancora scoperto della conduzione ossea offrendo esperienze sonore innovative e inclusive che possano migliorare la qualità della nostra vita.", spiega il designer.
È l’acqua anziché l’aria a portare il suono all’orecchio e la musica si sente come se suonasse nella mente. Non è fantascienza ma un modello di cuffie ideate dal designer Rocco Giovannoni che rivoluzionano il modo di ascoltare la musica e consentono di immergersi nel suono anche per le persone con problemi d’udito.
Scegliere quale letto comparare al proprio bambino una volta passati i mesi della culla, non è per niente semplice. Tutti i neogenitori si preoccupano di capire quale sia la struttura più adatta, quali le dimensioni, quale sia il migliore. Spesso è in questa fase che si decide quale arredamento definitivo dare alla cameretta. Quando ci si trova a comprare un letto per un bambino, solitamente si è molto indecisi tra tutte le varianti disponibili sul mercato. Soprattutto non si vorrebbe investire un bella somma in un prodotto che dopo un paio d'anni andrà buttato via, perché il bimbo è ormai cresciuto e non ci sta più comodo. I fattori che interessano la selezione finale del lettino sono molteplici, riguardano la forma, i materiali e, soprattutto, la durata. Infatti il letto per bambini è il prodotto di arredo meno longevo di tutti: si cresce e via, nuovo letto. Tuttavia negli ultimi anni le aziende esperte in articoli per l'infanzia e per l'arredo hanno proposto due alternative che possono venire in aiuto delle mamme e dei papà, per un letto che duri nel tempo. Questi sono il letto evolutivo e il letto montessoriano. La particolarità di questi prodotti consiste nella loro capacità di "crescere" con il bambino, sia in termini di dimensioni che di struttura. È facilmente intuibile che la selezione di una tipologia di letto che non necessita di essere cambiata ogni 3/4 anni è una scelta buona per il portafogli, ma anche buona per l'ambiente, mettendo un freno alla fast fashion dell'interior design. Vediamo insieme quali sono le diverse tipologie di letto per bambino e come scegliere il modello più adatto alle vostre esigenze. Il letto montessoriano è un letto per bambini la cui altezza non deve superare i 20-30 cm di altezza, materasso compreso. Deve il suo nome al metodo montessori, un metodo educativo eleborato dalla pedagogista e neuropsichiatra infantile Maria Montessori. È anche chiamato letto Tipi (o con la versione inglese Teepee), poiché la forma tradizionale ricorda le tende tipi, ossia le tende conoiche dei nativi americani. La necessità di un letto basso è legata alla possibilità, per il bambino, di scendere e salire autonomamente. Inoltre è sufficiente appoggiare una coperta ai lati del letto, così anche in caso di caduta il vostro bimbo continuerà a dormire serenamente su una superficie morbida. La scelta di un letto a dimensione di bambino gli permette di muovere i primi passi verso l'appropriazione degli spazi nei quali passerà gran parte della sua giornata. I modelli sono molteplici e variano molto a seconda dell'azienda: c'è chi preferisce un design più giocoso, adatto alla dimensione ludica della vita del bambino, e chi produce letti montessoriani in stile industry, spesso caratterizzati da una semplice struttura in legno. Il design più tipico è quello della capanna, così chiamato perché ricorda una tenda degli indiani d'America; la struttura può essere variamente attrezzata per stimolare l'immaginario del bambino. In alternativa ci sono anche versioni più semplici, simili a normali strutture di letti caratterizzati da doghe, longherone, testiera e pediera, sempre molto bassi, più o meno decorati.
Il letto per bambini è il mobile principale della cameretta, un articolo di arredo che può cambiare il volto della stanza. Nel passaggio dall’età neonatale alla prima infanzia, per i neogenitori subentra l’esigenza di scegliere un nuovo lettino, che sostituisca la culla. Quanti modelli di letti per bambini esistono e quale modello scegliere? Genitori, attenzione: ecco un guida che vi aiuterà a scegliere il letto per il vostro bambino e lo accompagnerà nella sua crescita.
Laura Jenkinson non è solo una make up artist, ma una vera e propria artista: mentre sui social spopola la moda di trasformarsi in personaggi famosi con il make up, lei usa le sue labbra come una tela per disegnare cartoni animati. Da Nemo ai Minions, passando per Duffy Duck, Mickey Mouse, Spongebob e tantissimi altri personaggi dai più piccini: Laura non si è fatta mancare nulla e con dei disegni estremamente precisi e dettagliati ha trasformato le sue labbra in cartoni animati. La 25enne make up artist di Londra, invece di utilizzare occhi e viso come punti di forza ha pensato di trasformare le sue labbra, denti e mento con il trucco, riproducendo in modo incredibilmente realistico i personaggi scelti. Fino ad ora le creazioni più fantasiose erano state quelle di Tal Peleg che utilizzava gli occhi come tela per creare con il make up sushi, favole e personaggi di cartoni animati.
Più che una make up artist è una vera artista: Laura Jenkinson trasforma le sue labbra in tavolozza creando con il make up i volti dei più celebri personaggi dei cartoni animati. Ecco la gallery con le creazioni più belle!
Momenti di tensione e paura, nella serata di ieri, venerdì 20 agosto, a Finocchio, borgata alla periferia di Roma, dove all'esterno di un supermercato un uomo ha sparato contro una guardia giurata, infastidito perché il vigilante gli aveva chiesto di indossare la mascherina per entrare nell'esercizio commerciale. La vicenda, come detto ieri sera, intorno alle 20: l'uomo, che non indossava la mascherina – obbligatoria in tutti i luoghi al chiuso secondo le normative anti-Covid vigenti – pretendeva di entrare ugualmente nel supermercato per fare la spesa, ma la guardia giurata all'ingresso gli ha vietato l'accesso. Inizialmente, l'uomo ha incassato il rifiuto ed è andato via, tornando pochi minuti dopo armato di pistola, con la quale ha fatto fuoco: uno solo il colpo esploso in direzione della guardia giurata, che per fortuna non è andato a segno, ma ha infranto la vetrina del supermercato.
Fortunatamente, la guardia giurata non è stata colpita dal proiettile, che ha invece infranto una vetrina del supermercato. Sulla vicenda indagano gli agenti della Polizia di Stato, che hanno visionato le immagini delle telecamere dell’esercizio commerciale e sono sulle tracce del responsabile, che si è dato alla fuga.
Virgin Galactic aveva svelato qualche tempo fa di lavorare su un veicolo supersonico con la NASA. La Holdings aerospaziale ha presentato il design dei nuovi aerei per viaggi ad alta velocità, in collaborazione con Rolls-Royce con cui sta lavorando alla progettazione e allo sviluppo della tecnologia di propulsione dei motori per aeromobili commerciali ad alta velocità. Rolls-Royce aveva infatti già lanciato l'unico velivolo commerciale civile certificato con volo supersonico, il Concorde. Il nuovo aeromobile Virgin Galactic volerà a tre volte la velocità del suono e ad un'altitudine superiore ai 18.000 metri di altezza per raggiungere New York da Londra in 90 minuti o Sidney in poche ore. Il super jet di Virgin Galactic avrà una capacità da 9 a 19 persone, che potranno viaggiare in cabine personalizzate di classe Business o First Class, in grado di assecondare tutte le loro esigenze. L'aereo supersonico raggiungerà una velocità massima 3.700 chilometri all'ora. Questo significa che potrà attraversare l'Atlantico in un terzo del tempo impiegato oggi da un aereo di linea commerciale. I passeggeri potranno andare da Londra a New York in 90 minuti o raggiungere Sysney in 6 ore. Il design appena presentato apre inoltre la strada all'uso di carburanti per aviazione sostenibili all'avanguardia. George Whitesides, Chief Space Officer di Virgin Galactic, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di completare la Mission Concept Review e svelare questo concetto di progettazione iniziale di un aereo ad alta velocità, che immaginiamo come un mix di viaggi commerciali sicuri e affidabili con un'esperienza cliente senza rivali. Siamo lieti di collaborare con il team innovativo di Rolls-Royce mentre ci impegniamo a sviluppare sistemi di propulsione sostenibili e all'avanguardia per l'aeromobile e siamo lieti di lavorare con la FAA per garantire che i nostri progetti possano avere un impatto pratico dal inizio. Finora abbiamo fatto grandi progressi e non vediamo l'ora di aprire una nuova frontiera nei viaggi ad alta velocità ".
Un jet in grado di volare tre volte la velocità del suono e ad un’altitudine superiore ai 18.000 metri di altezza non è più fantascienza. Con il nuovo Virgin Galactic si potrà viaggiare da Londra a New York in 90 minuti o arrivare a Sydney in poche ore. Il progetto nato in collaborazione con Rolls-Royce rende i viaggi ad alta velocità un possibilità non così lontana.
Si è da poche ore concluso il vertice tra il presidente Berlusconi e Napolitano. Il premier si è recato al Viminale, accompagnato da Gianni Letta, per ufficializzare i due nuovi ministri simbolo del minirimpasto governativo. I protagonisti del rimpasto sono Giancarlo Galean, a coprire il posto vacante lasciato da Bondi come Ministro dei Beni Culturali, che lascia a Romano, capogruppo dei Responsabili, la direzione del Ministero cui era a capo fino a ieri, quello dell’Agricoltura. Non sono mancate le richieste di rassicurazioni da parte dei nuovi attori politici. Nello specifico Galean ha reclamato garanzie a Berlusconi sui fondi a disposizione del Ministero: è chiaro il riferimento alla politica dei tagli di Tremonti che ha costretto recentemente i ministri Bondi e Giovanardi a dire addio ai ministeri cui erano a capo. Nei primi giorni di marzo il ministro Bondi rassegnò le dimissioni a seguito dei numerosi tagli alla cultura applicati dal governo, oltre che per la scarsa solidarietà mostratagli dalla sua compagine politica in seguito alla bufera sui crolli di Pompei. Sono notizia di questi giorni, poi, le possibili dimissioni di Carlo Giovanardi, sottosegretario con delega alle Politiche per la famiglia: le motivazioni che spingerebbero Giovanardi ad allontanarsi dal governo Berlusconi sono da ricercarsi, anche in questo caso, nei “tagli del 90% in tre anni” secondo quanto ha egli stesso affermato. Tagli che ostacolerebbero Giovanardi nell’espletamento delle sue funzioni e delle attività a supporto della famiglia, una delle priorità del programma di governo.
Un minirimpasto di due ministri è stato presentato al Viminale da Berlusconi. Si tratta di Galean per il Ministero dei Beni Culturali e di Romano per l’Agricoltura.
Sembra sempre più diffuso e inscindibile il binomio calcio- sexy tifose. Larissa Riquelme nuda per la vittoria della Spagna ha vinto la palma di sexy wag più bella dei Mondiali 2010. Ma oltre alle modelle e alle solite wags numerose sono state le pornostar improvvisatesi tifose. Mi riferisco alla pornosar olandese che ha promesso sesso orale su Twitterin caso di vittoria degli Orange, e ancora alle pornostar di Germania e Australia a nudo in una partita amichevole pre- Mondiali. La tifosa speciale di oggi è italiana e fa la pornostar a tempo pieno, ma ha l'hobby del calcio: si chiama Vittoria Risi e vive a Torino. La 30enne è un'attrice di punta del cinema hard italiano ma non rinuncia ai colori bianconeri e alla passione per un calciatore: il francese David Trezeguet. La settimana scorsa Vittoria è stata fotografata mentre era sugli spalti del Comunale di Torino per assistere al 5-0 della Juve sul Al-Nasr Saudi Club tra pose sexy e tifo sfrenato i tifosi non hanno potuto fare a meno di notarla. A fine partita ha detto la sua sul calciomercato: "Mi sono entusiasmata per la tripletta di Trezeguet, sono sempre stata una sua grande fan e anch'io spero che resti alla Juve" parole che confermano l'ammirazione per il trsalpino. È così invaghita di Trezeguet che sarebbe disposta anche a dipingelo: Vittoria infatti non fa mistero della sua passione per la pittura e per l'arte in genere: "Mi piacerebbe dipingerlo perchè è molto espressivo". Altrimenti… "Se non fosse possibile sarei felice di poter dipingere Amauri o Diego" ha detto ancora ai microfoni. Chissà se riuscirà a realizzare il suo sogno, sempre che le rispettive fidanzati dei giocatori bianconeri siano d'accordo…con una pornostar attorno non si sta mai troppo tranquilli!
La pornostar Vittoria Risi era presente ad una partita della Juve e ha lanciato un appello: non vendete David Trezeguet.
A tre anni di distanza dalla fine della loro storia d’amore, Cameron Diaz e Justin Timberlake si ritroveranno nuovamente, giusto per il tempo di girare un film. Secondo Hollywood Reporter, la pop-star è entrata a far parte del cast di Bad Teacher, la commedia romantica prodotta dalla Columbia e diretta da Jake Kasdan su uno script di Lee Eisenberg e Gene Stupnitsky. Tra gli interpreti, oltre alla Diaz ci saranno alcuni volti del piccolo e grande schermo molto noti in America, ovvero Jason Segel (Molto incinta), Lucy Punch (You Will Meet a Tall Dark Stranger), Eric Stonestreet (Modern Family) e Molly Shannon (Glee). L’incantevole protagonista di Tutti pazzi per Mary, Il matrimonio del mio migliore amico e l’amore non va in vacanza, sarà Elisabeth Halsey, una spregiudicata e sboccata insegnante che dopo essere stata lasciata dal suo ragazzo, decide di ripiegare su un giovane e affascinante supplente (Timberlake), nonché erede di una grossa fortuna. Decisa a sistemarsi con un matrimonio di interesse, la bionda Charlie’s Angel se la dovrà vedere con l’agguerrita e perfetta fidanzata (Lucy Punch) di lui, per nulla intenzionata a lasciarselo scappare. Justin Timberlake è ormai sempre più lanciato nella sua carriera d’attore. Molto atteso è il suo prossimo film The Social Network, la pellicola che David Fincher ha realizzato sulla storia della creazione del popolare social network Facebook. Cameron Diaz dopo aver prestato nuovamente la sua voce a Fiona in Shrek e vissero felici e contenti è attesa prossimamente nelle sale italiane con Innocenti bugie, in cui affiancherà Tom Cruise nella commedia d'azione diretta da James Mongold. Ma intanto li attende questo nuovo progetto in coppia. Le riprese di Bad Teacher cominceranno a fine marzo a Los Angeles e sono in molti a chiedersi se i trascorsi amorosi tra le due star non finiscano per favorire un ritorno di fiamma.
Gli ex fidanzati Justin Timberlake e Cameron Diaz dopo la fine della loro love story si ritroveranno sul set per girare la commedia Bad Teacher.
Ci sono giorni strani, in cui escono una serie di canzoni che ti incollano al loop streaming. Per esempio, prendete la nuova canzone di Joan Thiele, "Cinema", ecco è una canzone di quelle che ti prendono per mano e ti trasportano in un altro posto, o l'Ep de La Nina, progetto di Carola Moccia, ex Yombe, tra le altre cose, che mescola l'urban alla tradizione napoletana, tra Rosalìa e Liberato (perdonate i riferimenti secchi che servono solo a dare un'idea, perché il suono di KWSK NINJA, che lo produce, è assolutamente più vario e, soprattutto, personale), fino ad arrivare al ritorno di Renzo Rubino che pubblica con una piccola gemma che vi farà perdere le coordinate ascoltandola, un po' come Mecna, che porta con sé Ghemon e una delle artiste da tenere d'occhio del panorama del nuovo pop italiano, Ginevra. Joan Thiele non è certo un'esordiente, ma per adesso non ha ancora trovato la visibilità che merita e sarebbe bello se finalmente ci riuscisse con una canzone come "Cinema". Un brano delicato, elegante, contemporaneo, che si perde nelle sonorità, nell'incastro onirico tra percussioni, fiati e chitarra messi su da Mace e Venerus che lo producono. È importante sottolineare il trio che è alla base di questo pezzo, perché dà bene l'idea di quello che si ascolterà, con la voce e l'interpretazione di Thiele, la visione di Mace e l'incredibile talento di Venerus. "Cinema" fa parte del primo capitolo del nuovo progetto della cantante, "Atto I – Memoria del Futuro", che si completa, per ora, con "Futuro wow", che ne svela un altro lato, anch'esso molto interessante, più urban, e anche qui dare i nomi di chi ha collaborato aiuta a definire un'idea a chi legge e non ha ancora ascoltato: la produzione è di Ceri, infatti, mentre il testo è firmato anche da Dutch Nazari, compagno di etichetta in Undamento, label da tenere d'occhio per la qualità e l'occhio sulla contemporaneità. De La Nina abbiamo parlato già altre volte, nelle sue varie forme artistiche, ma tocca parlarne ancora, perché la cantante napoletana è artefice, senza dubbio, di uno dei progetti più interessanti del momento. Il suo primo EP è un percorso nelle sue varie anime, quella più urban, quella più latina, quella partenopea, con KWSK NINJA alla produzione, a seguirla ancora una volta in questa sua nuova delle "Cient'Vite" per citarla e citare il brano con cui apre l'Ep, in cui a livello di liriche Carola Moccia introduce l'ascoltatore nel suo mondo e in quello che è il suo nuovo percorso: "Je nun me guardo aret' cchiù" canta La Nina che prende a piene mani dalla tradizione (basti prendere l'esempio di Afrodite). "Eden" è l'album da ascoltare se volete in che direzione può andare il pop contemporaneo italiano e l'esempio di Rosalìa serve più che come confronto per dare l'idea di chi pesca a piene mani nella propria tradizione (la cantante spagnola lo fece col flamenco) per riscrivere i canoni del pop urban folk (sì, sì, sempre per cercare di dare una forma a qualcosa di indescrivibile come uno stile) contemporaneo. Renzo Rubino colpisce sempre per un'eleganza che in pochi possono vantare. Arriva sempre delicatamente nel cuore e da lì difficilmente riesce ad andare via. Prendete il suo ultimo singolo "Lasciami stare", con quel mood quasi mariachi, soprattutto nei fiati – e che fiati! – che aprono il brano e l'accompagnano dandogli un respiro epico, che unisce la Puglia natìa del cantautore a un bar messicano. Diamo merito anche a Mauro Ottolini, che ha arrangiato i fiati, e ad Andrea Beninati, che ha arrangiato, invece, la sezione ritmica, mentre la produzione artistica è di Andrea Rodini e Giovanni Sala e quella esecutiva di Giungla Factory. Renzo Rubino ci mette tutta la sua poesia e una voce che abbiamo imparato bene a conoscere in questi anni con canzoni come "Il postino (amami uomo)", "Ora" o "Custodire" tra le altre: "Più o meno in questo periodo, nel 2020 cominciava il lockdown nazionale – ha scritto Rubino -. Come tutte le situazioni “estreme”, questa condizione ha costretto tutti a fare i conti con i propri limiti ma anche con le proprie virtù, con il coraggio e con le paure, con spazi piccoli che devono diventare enormi per poterli trasformare in ‘MONDO'. Il cielo, che non si può che guardare dalla finestra, diventa più limpido che mai e il frastuono della città diventa silenzio. Il sentimento che lega tutto questo è la Malinconia, che è la Felicità di essere Tristi".
Ci sono giorni strani, in cui escono una serie di canzoni che ti incollano al loop streaming, e i giorni scorsi sono stati forieri di novità interessante per descrivere in che modo si muove la musica italiana lontano dai riflettori ma non dalla qualità: basti ascoltare Joan Thiele, La Nina, Renzo Rubino e Mecna.
È durato otto ore l'assedio delle forze dell'ordine all'uomo barricatosi nell'ospizio dei veterani di Yountville, nella contea di Napa in California, tenendo in ostaggio tre donne. L'allarme è giunto alle 10:20 locali (19.20 in Italia) di ieri, 9 marzo. La polizia aveva prontamente circondato l'edificio, quando sono stati uditi alcuni colpi di arma da fuoco. Sul momento non c'erano state notizie di vittime e per diverse ore le autorità hanno portato avanti trattative che si sono poi rivelate infruttuose. Mentre i negoziatori cercavano di prendere tempo, c'è stato un conflitto a fuoco al termine del quale – a seguito di una dinamica ancora incerta – sono morti sia l'uomo, sia le tre donne.
Approfittando di una festa di addio, un ex ospite del Veterans Home of California-Yountville entra nell’edificio e prende in ostaggio tre donne. Infruttuose le trattative, conclusesi con una sparatoria e la morte di quattro persone.
Elisabetta Canalis è in quarantena, sta passando questo momento difficile a Los Angeles con il marito e la figlia e, nonostante si sia chiusa in casa come richiesto dal governo americano, non è semplice per lei stare lontana dalla mamma rimasta in Italia. Nonostante ciò, prova a infondere speranza e positività ai followers, documentando il suo isolamento sui social. Sebbene passi le giornate in tuta e senza trucco, la showgirl non ha alcuna intenzione di rinunciare alla femminilità e di tanto in tanto concede ai fan dei siparietti davvero sexy. Dopo essersi lasciata immortalare con indosso solo una camicia che lasciava intravedere il seno procace, questa volta si è rinchiusa nella camera armadio, per la precisione nella zona dedicata alle scarpe, rivelando un look davvero provocante. Styling by me Pic by @mickaelatombrockphotos Magic by @andrew___francis #quarentine #losangeles A post shared by Elisabetta Canalis (@littlecrumb_) on Apr 10, 2020 at 9:55pm PDT
Elisabetta Canalis è in quarantena a Los Angeles e, nonostante siano giornate difficili, non ha intenzione di rinunciare alla femminilità. Ha infatti posato nella camera armadio, per la precisione nella zona dedicata alle scarpe, lasciandosi immortalare in tacchi a spillo con indosso solo delle calze velate.
Siamo abituati a passare accanto ai rubinetti di casa senza neppure più far caso alla loro esistenza eppure li utilizziamo di continuo, per lavarci le mani, la faccia, i piatti, etc. Così l'American Standard, azienda leader nella produzione di complementi per la casa, ha trovato un modo per evitare che i rubinetti in casa passino inosservati. Utilizzando la tecnologia della stampa 3D ha creato la linea ‘DXV' di rubinetti metallici davvero avveniristici.
L’American Standard ha realizzato una serie di rubinetti con la stampa 3D che sembrano essere arrivati direttamente dal futuro.
La foto in alto risale al 2014, ma pare che tra Amedeo Barbato e la bella Serena, sua ex fidanzata, ci sia ancora un buon rapporto. L’ex tronista, reduce dalla scelta nei confronti di Sophia Galazzo, è stato beccato ad Avellino, all’interno del negozio della sua ex fidanzata. Tra i due ci sarebbe ancora un buon rapporto ma il fatto che l’ex tronista di “Uomini e Donne” sia tornato nel luogo di lavoro della sua ex ha fatto nascere qualche sospetto nei fan. Sì perché Sophia, la corteggiatrice più amata di quest’edizione del programma, è notoriamente molto gelosa ed è difficile che abbia accettato di buon grado che il fidanzato abbia deciso di far visita alla bella Serena proprio all’inizio della loro storia d’amore.
A meno di un mese dalla sua scelta a “Uomini e Donne” nei confronti di Sophia Galazzo, Amedeo Barbato è stato beccato insieme nel negozio di Serena, la sua ex fidanzata. E i fan si chiedono se non sia già finita con l’ex corteggiatrice.
Situato nella provincia di Venezia, Portogruaro, è un tesoro da scoprire. Il paese è attraversato dal fiume Lemene, che regala scorci che ricordano la vicina Venezia. Portogruaro è anche celebre per la sua tradizione musicale, tra i vari artisti, ha dato i natali a Luigi Russolo, esponente del futurismo musicale ed ha ospitato anche Lorenzo Da Ponte, illustre librettista di Mozart. La musica accompagna i visitatori in ogni angolo della città e viene celebrata con tanti eventi importanti durante l'anno. Portogruaro è conosciuta come la città dei portici, poichè le sue strade principali sono caratterizzate da colonnati. Le strade principali del centro sono Corso Martiri e Via Seminario, lungo le quali si incontrano botteghe tipiche, caffè, osterie e Palazzi signorili di epoca veneziana. I Palazzi di questa città si distinguono da quelli della Serenissima appunto perchè presentano dei portici. La città di Portogruaro oltre ad una piacevole passeggiata offre anche tante attrazioni culturali da ammirare. Nel centro storico di Portogruaro è rimasta in piedi solo la Torre San Gottardo, una delle 5 che originariamente circondavano la città. Passeggiando sotto i portici si giunge al Duomo di Portogruaro intitolato a Sant'Andrea, patrono dei pescatori e dei mercanti. Accanto alla Chiesa si erge il Campanile pendente un po' come la Torre di Pisa. A pochi passi dal Duomo si entra in Piazza della Repubblica, con l'edifico trecentesco del municipio e il monumento ai Caduti, conosciuto come "il Cavallo". Sempre nella Piazza, si può ammirare il Pozzetto del Pilacorte, la fontana con le gru simbolo della città. Superato il Municipio si giunge in uno degli angoli più pittoreschi di Portogruaro, il piccolo Oratorio della Pescheria e i mulini sul fiume Lemene . Si tratta di due antichi mulini ristrutturati ancora in funzione, dove spesso vengono organizzate delle mostre d'arte. Lungo il fiume si più passeggiare su una gradevole strada pedonale ed lungo ponte di Sant'Andrea che conduce fino al Museo Archelogico Concordiese. Nel museo sono raccolti reperti rinvenuti nella vicina città di Concordia Sagittaria, un importante snodo in epoca romana. Poco distante si trova anche un altro edificio di grande importanza: il Collegio Marconi, oggi sede della scuola media e polo universitario. All'interno si accede al chiostro, situato sotto un imponente porticato dove si trova anche la suggestiva Chiesa dei Santi Luigi e Cristoforo, la più antica della città. La sua edificazione si fa risalire a prima dell'Anno Mille. Altro museo interessante di Portogruaro è quello dedicato alla città, che accompagna i visitatori in un percorso di scoperta della storia dal Medioevo fino ai giorni nostri. Ritornado su Via del Seminario si raggiunge la Villa Comunale, che si affaccia sulla strada con un portico e un loggione. Dietro questo edificio si estende il Parco della Pace, un angolo verde nel cuore della città.
Situata a pochi passi dal Friuli, ma ancora in territorio Veneto, la città di Portogruaro vanta una lunga tradizione musicale e attrazioni culturali da ammirare. La presenza del fiume Lemeni regala scorci affascinati che ricordano la vicina Venezia, anche se la presenza dei portici la rende una città unica.
Non si chiude certo pacificamente il 2011, anzi il 2012 mostra di avere in sé già tutte le premesse perché, nei prossimi mesi, la situazione internazionale continui ad essere caratterizzata dalle sue strutturali instabilità. Lo schema, ormai, è noto a tutti: l'Iran alza la voce, gli Stati Uniti reagiscono duramente, l'Europa ammonisce e sanziona e poi gli animi si placano temporaneamente lasciando come conseguenza l'ennesimo rincaro del petrolio condizionato dalle allarmanti notizie che circolano. Anche questa volta, dunque, il delicatissimo equilibrio che con fili impercettibili tiene fermi i rapporti tra Stati Uniti ed Iran sembra essere sotto minaccia; e il mondo ricomincia a guadare verso Oriente con una certa preoccupazione. Già diverse settimane fa la pubblicazione di un rapporto dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica sullo stato della costruzione di armi nucleari in Iran aveva destato una notevole preoccupazione a Washington e in tutto il mondo occidentale; e la smentita immediata del Presidente Mahmud Ahmadinejad non aveva certamente sortito alcun effetto rassicurante. Poi, l'attacco all'ambasciata britannica di Teheran ha notevolmente contribuito a scaldare gli animi anche al di qua dell'Oceano, presumibilmente persuadendo l'Europa della pressante necessità di imporre all'Iran un embargo sulle esportazioni petrolifere; benché negli ultimi anni siano state numerose le sanzioni rivolte contro il paese su settori chiave quali l'energia, i trasporti, le banche e, in generale, i commerci e le transazioni finanziarie, il greggio non era stato ancora toccato. Ma le ultime misure varate dal Senato americano a novembre potrebbero letteralmente far collassare l'intero paese, andando a colpire il fulcro dell'economia, ovvero la vendita del petrolio. Tensione alle stelle, dunque, che pochi giorni fa si è manifestata nelle minacce partite da Teheran di chiudere lo stretto di Hormuz, nel caso in cui dovessero giungere nuove sanzioni da Europa ed Usa; secca la risposta del Pentagono che ha fatto sapere che il blocco «non sarà tollerato». Il braccio di mare che divide l'Iran dalle coste della penisola araba è uno snodo fondamentale per il transito del 20% del totale dei trasporti mondiali di greggio, unica via di accesso al mare aperto per i grandi esportatori, passaggio in cui è necessario che sia garantito il libero scambio delle merci. La marcia indietro appena accennata il giorno successivo da Teheran, poco convinta o poco convincente, decisamente non è servita a calmare una situazione già indiscutibilmente compromessa in cui l'Iran sembra sempre più profilarsi come il nuovo nemico numero uno dell'Occidente. In questo contesto di agitazione, la notizia diffusa dalle autorità iraniane dell'avvistamento di una nave da guerra americana in un'area in cui si stavano svolgendo delle esercitazioni militari, sta facendo temere per la sorte della zona strategica, indispensabile per i traffici occidentali. La portaerei a propulsione nucleare USS John Stennis sarebbe stata identificata da un aereo di ricognizione; sebbene le autorità statunitensi abbiano sottolineato che lo spostamento era già programmato da tempo e debitamente comunicato, la Marina iraniana ha immediatamente mostrato i denti: «In linea con il diritto internazionale, siamo pronti a confrontarci con i trasgressori che ignorino i perimetri i sicurezza imposti per le esercitazioni».
L’ipotesi iraniana di rispondere alle sanzioni internazionali chiudendo lo stretto di Hormuz, snodo fondamentale dove transita circa il 20% del traffico mondiale di greggio, ha provocato la dura reazione da parte di Washington; e una portaerei statunitense è stata avvistata in un’area in cui erano in corso esercitazioni militari iraniane.
L'orologio da parete è un accessorio molto diffuso perché, oltre a permettere di controllare l'ora, è un vero e proprio elemento d'arredo. Sono utilizzati per lo più in cucina, ma naturalmente possono essere appesi in ogni camera -se ne state scegliendo uno per la camera da letto assicuratevi che quelli selezionati siano silenziosi in modo che il ticchettio non vi infastidisca durante il sonno. In base al proprio gusto personale e alle proprie esigenze, i negozi d'arredo casa e internet offrono una vasta gamma di modelli che differiscono per stile, tipologia, dimensioni e fascia di prezzo. Si va dal vintage a quelli più moderni, fino ad arrivare ai particolari orologi da parete di design, veri e propri oggetti d'arredo progettati da designer del settore, che riattualizzano in chiave moderna i più affascinanti orologi a pendolo o a cucu. A seconda della visualizzazione dell'orario potrete inoltre scegliere se preferire i classici analogici con lancette, i moderni digitali con display LED radiocontrollati -che sincronizzano l'ora automaticamente tramite segnale radio, oppure quelli con orario visibile di notte. In commercio esiste dunque un'ampia varietà di orologi da parete di qualità, da quelli dei migliori marchi come Thun, Guzzini e Alessi, a quelli di altri brand dal prezzo più vantaggioso. Nella nostra guida vi presentiamo quelli più belli per aiutarvi a scegliere l'orologio da parete migliore per il vostro arredamento. Nella nostra guida abbiamo selezionato i migliori orologi da parete in base a design, qualità, marca e meccanismo di funzionamento per aiutarvi nella scelta.
Gli orologi da parete sono accessori molto utili per guardare l’orario e danno un tocco decorativo alla stanza in cui intendete appenderli. Vanno dunque scelti con cura in base al proprio gusto e allo stile dell’arredo. Ne esistono di differenti tipologie, dagli analogici ai digitali radiocontrollati, e di diversi stili, vintage, moderni o di design. Ecco i modelli disponibili tra cui scegliere il miglior orologio da parete tenendo conto di marca, precisione, dimensioni e prezzo.
Un uomo di 62 anni, Francesco Rappocciolo, è scomparso il 30 dicembre dalla sua abitazione di via Silvestri a Roma. La moglie ha sporto denuncia alla Polizia di Stato, che adesso lo sta cercando. L'uomo non ha con sé né i documenti né il telefono cellulare, che ha lasciato sul tavolo dell'abitazione. Rappocciolo è alto 1 metro e 80, ha una corporatura robusta, i capelli corti, la barba brizzolata e folti baffi neri. Ha gli occhi verdi e cicatrici evidenti sul braccio sinistro. Indossa degli occhiali da vista e molto probabilmente è vestito con abbigliamento sportivo. In particolare avrebbe una felpa nera della The North Face. Gli agenti hanno prima raggiunto la seconda casa della famiglia a Cesano, ma Rappacciolo non è stato trovato e al momento risulta ancora scomparso.
Francesco Rappocciolo, 62 anni, è scomparso dalla sua abitazione di via Silvestri a Roma il 30 dicembre. Si è allontanato a piedi e ha lasciato a casa i documenti e i telefoni cellulari. Alto 1.80, vestito presumibilmente con abbigliamento sportivo, con vistose cicatrici sul braccio sinistro, stava vivendo un periodo di stanchezza e affaticamento.
Materiali pregiati e lavorazione artigianale, sono queste le due caratteristiche principali di questa collezione di lampade di design firmata da In-es.artdesign. Il suo nome è Matt, ed è un vero e proprio "inno alla materia". La collezione di lampade comprende tre linee, tutte esclusivamente modellate a mano: Lavagna, Cemento e Nebula, realizzate in materiali profondamente diversi ma accomunati dalla capacità di trasmettere sensazioni tattili ed atmosfere cool.
La collezione Matt è una delle tante novità 2013 realizzate per In-es.artdesign dall’artista-designer Oçilunam. Dinamica e cosmopolita, la sua indagine estetica è basata sulla centralità della luce come materia.
Matteo Guerra, ex tronista e corteggiatore di Uomini e Donne ha festeggiato il suo compleanno nel migliore dei modi, circondandosi di belle ragazze al Just Cavalli di Milano. Le ospiti bellissime sono tante ma una su tutte ha attirato le attenzioni del bel Matteo, la pupa sarda Pasqualina Sanna. Le foto del compleanno li ritraggono in simpatici atteggiamenti, quei sorrisi e quella complicità che molto spesso sono il preludio di una relazione.
Matteo Guerra ha festeggiato il compleanno alla sua maniera, si è circondato di belle donne tra cui la coloradina Pasqualina Sanna, con la quale ha un legame particolare.
Uscendo dalla famiglia reale, Meghan e Harry hanno cominciato una nuova vita completamente diversa. Ma si sa, ogni scelta comporta una rinuncia e la loro è costata cara, anche se in cambio hanno guadagnato la tanto agognata libertà. I duchi di Sussex circa un anno fa hanno lasciato Londra alla volta degli States insieme al figlio Archie, un gesto che li ha messi in cattiva luce e che è costato a entrambi parecchie critiche. In realtà, a passarsela peggio è stata la duchessa, additata come la vera artefice della decisione, vista quasi come un'arpia capace di fare il lavaggio di cervello al marito: queste costanti accuse le hanno causato un crollo emotivo. In California i due, che sono in attesa del secondogenito, stanno portando avanti diversi progetti, stipulando contratti milionari con colossi del calibro di Netflix e Spotify. Ma di certo i loro guadagni non sono neppure comparabili con le finanze che avevano a disposizione prima. La coppia è stata intervistata in esclusiva da Oprah Winfrey per la CBS e questa decisione a Elisabetta II proprio non è andata giù. Difatti, potrebbe "vendicarsi" in modo molto duro con loro. Il "divorzio" reale ha fatto sì che il principe Harry perdesse le sue tanto care cariche militari. A Meghan Markle, invece, è toccato dire addio al patrocino del Royal National Theatre e dell’Associazione delle Università del Commonwealth. Ma forse non è finita qui. L'intervista rilasciata a Oprah Winfrey ha molto irritato la regina, la quale stando ad alcune fonti starebbe seriamente pensando di ritirare ai due i titoli di duca e duchessa di Sussex, anche se sarebbe contrario all'accordo di Sandringham stipulato lo scorso anno. Stando a quanto riferito da alcune fonti al Times, nessuna decisione definitiva sarebbe stata presa, ma ci sarebbe comunque stata una riunione in merito a Palazzo, la scorsa settimana, tra i reali. Harry a questo punto manterrebbe soltanto l'appellativo di Sua Altezza Reale, conferitogli alla nascita. "Nulla è fuori discussione" ha fatto sapere la fonte, chiarendo che l'ultima parola spetta comunque a Elisabetta II.
Il 7 marzo in prima serata sul canale CBS va in onda la tanto attesa intervista di Meghan Markle e Harry alla conduttrice americana Oprah Winfrey. Questa chiacchierata si preannuncia scottante e ha molto indispettito la regina, al punto da portarla a considerare l’ipotesi di togliere alla coppia i titoli di duca e duchessa di Sussex.
Un bacio sulla guancia, un semplice bacio sulla guancia ha scatenato l'ira del governo di Teheran, che si è espresso nella persona del vice ministro della Cultura, Hossein Noushabadi. Sotto accusa la star del cinema islamico Leila Hatami, rea di aver leggermente sfiorato la guancia del presidente di giuria di Cannes 2014 Gilles Jacob. "Un insulto alla ‘castità' della donna islamica", così è stato definito l'atto di cordialità avvenuto sulla Croisette, dove "l'inappropriata presenza della Hatami non è stata in linea con i valori religiosi del Paese". L'interprete del film Una Separazione di Asghar Farhadi, scelta quest'anno come giurata d'eccezione, avrebbe in questo modo oltraggiato il valore della "donna iraniana, simbolo di castità ed innocenza" perché, stando alle parole del vice ministro: "Chi partecipa a eventi internazionali deve tenere in considerazione la credibilità e la castità degli iraniani, in modo che non si diffonda nel mondo una cattiva immagine delle donne".
Il governo di Teheran furioso per il bacio tra la star del cinema della Repubblica islamica, Leila Hatami, e il presidente del Festival di Cannes 2014, Gilles Jacob.
A poche ore dall'annuncio dei 10 milioni di account attivi su Periscope per Android e iOS, oggi sul Google Play Store è stato rilasciato un nuovo aggiornamento dell'app per smartphone che consente di effettuare dirette video. Nel dettaglio la nuova versione 1.0.4.1 di Periscope per smartphone Android aggiunge la traduzione dell'applicazione in lingua italiana e la mappa globale, già disponibile da qualche settimana nella versione per iPhone. Inoltre l'update introduce alcuni miglioramenti alla stabilità e bug fix. Negli ultimi mesi il team di sviluppatori al lavoro su Periscope sta cercando di introdurre sempre più funzionalità così da contrastare l'avanzata di servizi simili come ad esempio Meerkat, l'applicazione che è stata capace di battere sul tempo la soluzione di Twitter uscendo pochi giorni prima sugli store digitali.
A poche ore dall’annuncio dei 10 milioni di account attivi su Periscope per Android e iOS, oggi sul Google Play Store è stato rilasciato un nuovo aggiornamento dell’app per smartphone che consente di effettuare dirette video.
La possibilità che YouTube possa lanciare dei servizi a pagamento ormai si fa sempre più insistente e ad alimentare queste voci arriva ancora una volta The Verge. Il blog americano che si occupa di tecnologia e digital marketing, secondo diverse fonti raccolte, ha infatti reso noto che la piattaforma per condividere video, che ad oggi conta 1 miliardo di utenti, starebbe per lanciare entro la fine dell'anno due servizi a pagamento. Il primo servizio in abbonamento è Music Key, il servizio pagamento lanciato in versione beta nel novembre del 2014 che consente di ascoltare musica e vedere video senza alcuna pubblicità. Quindi entro l'anno Music Key esce dalla versione beta per diventare uno dei due servizi a pagamento della piattaforma. Il secondo è un servizio di cui ancora non si conosce il nome sarà rivolto a creatori di contenuti premium e sarà quindi disponibile con un paywall, quindi con un'area che prevede la sottoscrizione a pagamento per accedervi. In questo modo YouTube si appresta a diventare una piattaforma in grado di offrire contenuti gratis, accessibili a tutti, e contenuti a pagamento, dietro abbonamento. Cambia quindi il modello della piattaforma che qualche mese fa il WSJ aveva definito come una piattaforma poco profittevole per Google che l'aveva acquisita nel 2006. Infatti, nonostante i 4 miliardi di fatturato, nel 2014 la piattaforma ha realizzato il suo break event, aveva raggiunto dunque la parità di bilancio. YouTube mira dunque a monetizzare in maniera più concreta scegliendo la strada già battuta da altri come Spotify o anche Apple Music, più di recente. In più ha l'enorme potenziale derivante dai video che dovrebbe consentire di contrastare l'avanzata di Facebook che di recente ha superato YouTube rispetto alla visualizzazione dei video. Un sorpasso che si è reso possibile grazie all'autoplay sulla piattaforma di Mark Zuckerberg.
Secondo quanto riportato da The Verge, YouTube si appresta a lanciare due servizi a pagamento. Il primo è Music Key, il servizio lanciato in versione beta nel novembre scorso che consente di ascoltare musica e vedere video senza alcuna pubblicità. Il secondo è un servizio di cui ancora non si conosce il nome e sarà disponibile con un paywall.
faniuo di dm_50c200772dab0 Le anticipazioni di Uomini e Donne lo avevano già segnalato: Francesca Del Taglia, la fiorentina corteggiatrice di Eugenio Colombo, avrebbe trovato la maniera di vendicarsi. E alla fine c'è riuscita. Proprio oggi è andata in onda la puntata che ha visto mettere in pratica la rivincita della giovane ai danni della rivale Eleonora Mandaliti, la donna che entrata in trasmissione in punta di piedi, è riuscita in brevissimo tempo a conquistare la completa attenzione di Colombo. Francesca però non è rimasta a guardare e ne ha approfittato per approfondire la conoscenza con Andrea Offredi, altro tronista di questa stagione. E' stato proprio lui a cercare un avvicinamento con la ragazza e alla seconda esterna, il feeling tra loro sembra essere divampato.
Francesca Del Taglia, corteggiatrice di Eugenio a Uomini e Donne, ha finalmente trovato la maniera di vendicarsi per quanto accaduto tra il ragazzo ed Eleonora. A offrirle il suo sostegno è l’altro tronista Andrea. E alla seconda esterna, i due sembrano diventare sempre più intimi.
Belen Rodriguez incanta su Instagram e i suoi fan. Lo fa con un album di foto in cui è ritratta in slip e reggiseno, immersa nel verde, su di un'altalena. Assoluto riferimento estetico dei nostri tempi, la donna più popolare del momento nella nostra penisola è gioiosa mentre va in altalena e il suo fisico, come sempre, è a dir poco strepitoso. La condivisione dei propri scatti con i suoi follower, come oggi ha fatto con questo album tratto da un servizio fotografico, è divenuta un marchio di fabbrica tutto suo: nessuno ci riesce meglio, dalle foto con suo figlio, a quelle con il suo novello sposo (ecco le foto del matrimonio che è stato sulla bocca di tutti), sino ai propri primi piani, splendidi quanto le foto che la vedono seminuda.
Belen Rodriguez ha regalato ai suoi fan di Instagram un album di foto che la ritrae in slip e reggiseno su un altalena. La sua bellezza e raggiante e le foto sono decisamente meravigliose.
Amazon ha annunciato le date ufficiali del suo Prime Day, la giornata (due in realtà) di forti sconti disponibili online all'interno del popolare portale di ecommerce. Quest'anno le date cadranno il 13 e il 14 ottobre e vedranno attivate oltre un milione di offerte in ogni categoria del sito. Il Prime Day avrà quindi inizio alle 00:01 di martedì 13 ottobre per poi concludersi alle 23:59 di mercoledì 14 ottobre. In contemporanea, Amazon si è impegnata a investire 85 milioni di euro in promozioni dedicate alla piccole e medie imprese durante il Prime Day e la stagione natalizia. A partire da oggi e fino al 12 ottobre, gli utenti che spenderanno almeno 10 euro su una selezione di prodotti delle piccole e medie imprese riceveranno un buono pari a 10 euro da usare durante le giornate di sconti. "Nel corso di questo anno senza precedenti, ci impegniamo a rendere questo Prime Day il migliore di sempre per le piccole e medie imprese e siamo entusiasti che i clienti Amazon Prime di tutto il mondo scoprano nuovi modi per supportare gli imprenditori locali e risparmiare su tutto ciò di cui hanno bisogno e che amano" ha commentato Mariangela Marseglia, VP e Country Manager di Amazon.it e Amazon.es.
Il Prime Day 2020 si svolgerà il 13 e il 14 ottobre. Sono queste le due date annunciate da Amazon per l’avvio delle offerte che ogni anno portano un numero sempre più alto di clienti ad acquistare dal noto portale di ecommerce. Quest’anno si parla di oltre un milione si sconti su tutte le categorie. Si inizia già da oggi, ma solamente con prodotti e servizi Amazon.
"Ad Astra", l'atteso film di James Gray con Brad Pitt, Ruth Negga e Liv Tyler, è stato finalmente presentato alla 76esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Roy McBride è il ruolo interpretato dall'attore, l'astronauta che si mette sulle tracce di suo padre Clifford, leggenda tra gli astronauti scomparsa in qualche punto dell'Universo da ormai vent'anni e che potrebbe essere ancora vivo. Quando Brad Pitt si mette in viaggio, scoprirà qualcosa che minaccia la sopravvivenza dell'umanità oltre a scoprire tutti i limiti di se stesso. In conferenza stampa, Brad Pitt sorride a tutti, tranquillo e consapevole che il suo ultimo film potrebbe essere accolto da un po' di scetticismo date le aspettative (così sarà, in effetti). James e io siamo amici da tanto tempo. Ha presentato questa sceneggiatura ai miei soci per fare il film. La sua visione è stata intrigante per me come uomo, padre e figlio. La storia è delicata, merita equilibrio. Ci voleva qualcosa di delicato. […] Abbiamo considerato la mascolinità, il modo in cui gli uomini tengono da parte il dolore e la vergogna. Io e James siamo cresciuti con i film degli anni '70, quei personaggi né buoni né cattivi, ma umani. Il regista James Gray ha definito il film come "una storia intima in un contesto immenso. Noi volevamo raccontare una storia piccola nell'ambiente più grande che esiste: lo spazio".
“Ad Astra”, l’atteso film di James Gray con Brad Pitt, Ruth Negga e Liv Tyler, è stato finalmente presentato alla 76esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. L’attore, interprete di un astronauta alla ricerca di suo padre nello spazio profondo: “La storia è delicata, meritava grande equilibrio”.
Hilary Duff non ci sta e si ribella al body shaming, ovvero a quella spiacevole tendenza che ultimamente spopola sul web tra gli haters e i commentatori dei social network. Osservando i post e le bacheche delle donne celebri (ma capita anche alle donne "comuni") sotto le fotografie c'è una cascata di commenti negativi, spesso volgari e violenti. Tutti toccano un unico argomento: il corpo femminile e i suoi difetti. E' stato definito body shaming quel comportamento attuato sui social o in tv utilizzato per denigrare o commentare negativamente l'aspetto fisico di una persona, famosa o meno. Il focus dell'offesa nella maggior parte dei casi è legato a difetti fisici relativi a chili di troppo, ma anche a smagliature, cellulite, imperfezioni della pelle, macchie e segni sul viso e chi più ne ha più ne metta. Nella maggior parte dei casi sono le donne a essere vittima del body shaming, spesso avviene che a ricevere pesanti critiche siano donne dello spettacolo ma non è raro incontrare commenti negativi rivolti al fisico e all'aspetto esteriore di persone comuni. C'è chi, come Alessia Marcuzzi, viene accusata di essere troppo magra, mentre Rihanna è stata accusata di aver perso la forma fisica avendo messo su qualche chilo. La lista non finisce qui, un giorno sì e l'altro pure ci si imbatte nel post di una celebrità che mostra i "difetti" con orgoglio per combattere le offese sul web. Cellulite, smagliature, imperfezioni sul corpo sono i dettagli che scatenano critiche e commenti. In questo mare di odio che è il body shaming c'è spazio per ogni commento purché sia negativo e purché si riferisca al corpo di una donna più o meno celebre. Troppo spesso si sorpassano i limiti e si esagera. Spesso le vittime celebri si ribellano, proprio come ha fatto Hillary Duff che qualche giorno fa su Instagram ha pubblicato una foto in costume accompagnata da un lungo post. Nella fotografia pubblica su Instagram la cantante e attrice appare di spalle, al mare, in testa un grosso cappello di paglia, indosso un costume intero fantasia vichy. Dallo scatto che sembra rubato da un paparazzo nascosto per immortalare la star, mentre era al mare alle Hawaii con suo figlio, si intravede il lato b della Duff con qualche piccolo difettuccio. Hilary sbatte in faccia a tutti con orgoglio quelle che per molti sono imperfezioni ma per lei sono solo inutili dettagli. La Duff mostra il corpo e usa i social per mandare per mandare un messaggio forte a tutte le donne, soprattutto a quelle più giovani. Dalle parole di Hilary si comprende quando sia fiera e orgogliosa del suo corpo, di quanto non presti attenzione alla presenza di un minimo difetto e di quanto poco conti un lato b poco levigato rispetto alla felicità che ogni giorno può darti un figlio a cui hai dato la vita. I am posting this on behalf of young girls, women, and mothers of all ages. I'm enjoying a vacation with my son after a long season of shooting and being away from him for weeks at a time over those months. Since websites and magazines love to share 'celeb flaws' – well I have them! My body has given me the greatest gift of my life: Luca, 5 years ago. I'm turning 30 in September and my body is healthy and gets me where I need to go. Ladies, lets be proud of what we've got and stop wasting precious time in the day wishing we were different, better, and unflawed. You guys (you know who you are!) already know how to ruin a good time, and now you are body shamers as well. #kissmyass 😛✌🏻 A post shared by Hilary Duff (@hilaryduff) on Aug 4, 2017 at 11:45am PDT Nella didascalia che accompagna la foto sui social Hilary Duff scrive: "Pubblico questa questo post per le ragazze più giovani, per le donne e per le madri di ogni età. Sono in vacanza con mio figlio dopo una lunga stagione di riprese che mi ha tenuto a lungo lontano da lui. Dato che a siti e giornali piace condividere i difetti delle star. Ecco i miei! Il mio corpo mi ha dato il più grande dono della mia vita: Luca, 5 anni fa. A settembre compio 30 anni, il mio corpo è in salute e mi porta ovunque io abbia bisogno di andare. Signore, siate orgogliose di quello che avete e smettetela di perdere tempo prezioso durante le vostre giornate sperando di essere diverse, migliori, senza difetti, cellulite e smagliature. E voi ragazzi (sapete di chi parlo!) già sapete come come rovinare un bel momento e vi mettete anche a fare i body shamer!".
#KissMyAss con questo hashtag la cantante e attrice Hilary Duff conclude il post in cui mostra la cellulite mentre è in costume al mare con suo figlio. Il post è un messaggio inviato dalla star a tutte le donne, una ribellione al body shaming che oggi spopola sul web: “Siate orgogliose di quello che avete e non perdete tempo sperando di essere quello che non siete”.
"Villa on the rocks" è una villa di lusso famosa in tutto il mondo. La caratteristica peculiare di questa spettacolare casa nel sud della Francia è la piscina privata da 27 metri che entra in casa come fosse un acquario. La splendida villa nella cittadina di Bandol è stata progettata dall'architetto Rudy Ricciotti, lo stesso che ha partecipato alla progettazione del Museo Mucem a Marsiglia. Compre cinque camere da letto, tre bagni e una piscina panoramica con vista mozzafiato sul mare e i vigneti circostanti. L'incredibile piscina può essere vista sia dall'esterno che dall'interno, grazie a particolari pareti vetrate che trasformano la villa in un ac Villa on the rocks sembra un sogno acquatico, ma l'incantevole villa, che sta conquistando il mondo intero, può diventare una realtà per tutti grazie ad Airbnb. La mega villa di lusso può essere infatti affittata per poco più di 500 euro a notte. La casa nella cittadina di Bandol, nel sud della Francia, può ospitare dieci persone in cinque camere da letto, dispone di tre bagni e ha una terrazza panoramica con giardini e piscina a sfioro sul mare e i vigneti circostanti che toglie il fiato.
La splendida casa nella cittadina di Bandol, in Francia, è soprannominata Villa on the Rocks: con cinque camere da letto e una piscina panoramica mozzafiato è una residenza da sogno che può diventare realtà grazie ad Airbnb.
Continuano a circolare foto di Breaking Dawn e curiosità sul set di questa incredibile saga, che che ha lasciato col fiato sospeso migliaia di fans di Robert Pattinson e Kristen Stewart, ma ora passiamo invece a segnalarvi una succulenta notizia che ci fornisce qualche anticipazione sull'ultimo episodio di Twilight. Wyck Godfrey ha svelato alcuni dettagli della trama di Breaking Dawn, in occasione di un'intervista riportata dalla rivista statunitense Usa Today. La prima parte della pellicola sembra essere incentrata sulla figura di Bella (Kristen Stewart): "Noi fondalmentalmente vogliamo portare il pubblico attraverso la parte emozionale del viaggio di Bella, fino a che lei diventa un vampiro" afferma Godfrey: "La prima parte riguarderà le nozze, la luna di miele e la nascita. Il film si conclude poco prima che si imbarchi nella sua trasformazione soprannaturale." In merito all'ormai famosa scena di sesso tra Robert Pattinson e Kristen Stewart, il produttore spiega: "Anche se il loro rapporto fisico va ben al di là di ciò che è stato mostrato nei primi tre film, non diventa soft porno. Si tratta di una parte legittima e importante del film, romantica e sensuale.", mentre sulla secondo film di Breaking Dawn, rivela: "La seconda metà è più di un film d’azione in termini di partecipazioni di vita o di morte. Ma nel primo film ci sono le doglie e la tensione che si verifica tra gli sposi, che sono facilmente riconoscibili anche in un film di fantasia. Il matrimonio di Bella e Edward (Robert Pattinson) non è proprio l’esperienza che i due ragazzi si aspettavano che fosse." e proprio sulla tortuosa scena del parto di Bella, che potrebbe turbare i fans più giovani della saga, aggiunge: "Avendo Twilight uno zoccolo duro di fans sotto i 18 anni, sarebbe un crimine verso il nostro pubblico vietarlo ai minori. Un compromesso: il sangue e lo spaccamento di ossa sono visti solo attraverso gli occhi di Bella (Kristen Stewart). Lei guarda attraverso la nebbia, avvertendo dolore, e tutto quello che accade intorno a lei. Noi vediamo solo quello che vede lei."
Il produttore di Breaking Dawn in una intervista ha svelato delle anticipazioni dell’ultimo episodio di Twilight, la saga con Robert Pattinson e Kristen Stewart.
I pazienti con sindrome di Down contagiati dal coronavirus SARS-CoV-2 hanno un rischio sensibilmente superiore di sviluppare complicanze e morire per l'infezione rispetto alla popolazione generale. Le probabilità di perdere la vita a causa della COVID-19, la malattia provocata dal patogeno pandemico, per questi pazienti si impennano in modo significativo a partire dal quarantesimo anno di età. Più elevato anche il rischio di ricovero, a causa dei problemi cardiaci congeniti. A determinare che le persone con sindrome di Down sono più esposte ai rischi della COVID-19 è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati dell'Istituto di Psichiatria, Psicologia e Neurologia del King's College di Londra e della Scuola di Medicina dell'Università Emory di Atlanta (Stati Uniti), che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi , dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma, dell'Università Pompeu Fabra di Barcellona e di numerosi altri istituti sparsi per il mondo. Gli autori dello studio sono riuniti sotto l'egida della “T21RS COVID-19 Initiative”, un'indagine internazionale volta a comprendere l'impatto della pandemia sui pazienti con Trisomia 21/sindrome di Down. Gli scienziati, coordinati dal professor Andre Strydom, docente presso il Dipartimento di Scienze Forensi e del Neurosviluppo dell'ateneo britannico, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver messo a punto un sondaggio internazionale nel quale sono stati coinvolti medici e operatori sanitari di pazienti con sindrome di Down, tutti risultati infettati dal coronavirus SARS-CoV-2 tra aprile e ottobre dello scorso anno. In totale sono stati analizzati i dati di oltre mille pazienti affetti dalla condizione genetica, con un'età media di 29 anni. Incrociando i dati dei pazienti dell'indagine T21RS con quelli di una coorte (ISARIC4C) composta da altri pazienti COVID con e senza sindrome di Down, il professor Strydom e i colleghi hanno determinato che i pazienti con sindrome di Down avevano un rischio circa triplo di morire per COVID-19 rispetto alla popolazione generale. Le probabilità di perdere la vita era sensibilmente superiore all'aumentare dell'età: un quarantenne con sindrome di Down, infatti, aveva lo stesso rischio di morire per l'infezione di un settantenne della popolazione generale. I medici hanno scoperto che nei pazienti con Trisomia 21 i segni e i sintomi più frequenti della COVID-19 erano febbre, tosse e difficoltà respiratorie, esattamente come nella popolazione generale, tuttavia avevano nausea, dolori articolari e muscolari con minore frequenza, mentre lo stato di coscienza alterato e la confusione erano più comuni. Come indicato, inoltre, i problemi cardiaci congeniti erano un fattore di rischio supplementare per il ricovero nei pazienti con sindrome di Down.
Analizzando i dati di oltre mille pazienti COVID con sindrome di Down, un team di ricerca internazionale ha dimostrato che chi presenta la condizione genetica ha un rischio circa triplo di morire per l’infezione. Le probabilità di morire per un 40enne con trisomia 21 sono le stesse di un settantenne della popolazione generale, per questo gli scienziati raccomandano di vaccinare i pazienti con priorità.
Sin da quando aveva 13 anni Chelsea Yeomans, una ragazza inglese oggi 23enne, ha sofferto di fortissimi mal di testa. Mal di testa che la giovane ha definito “orribili”, ma che secondo il suo medico erano provocati solo da stress per la scuola e ormoni. Le avevano quindi dato degli antidolorifici per stare meglio. Purtroppo però quei dolori non sono scomparsi e col tempo l’adolescente si è convinta di avere qualcosa di più grave. E cercando i suoi sintomi su Google ha sospettato di avere un tumore al cervello. Ha spiegato ai medici le sue preoccupazioni ma solo dopo del tempo ha finalmente trovato uno specialista che ha deciso di fare esami più approfonditi. E a quel punto Chelsea ha purtroppo scoperto che aveva davvero un tumore. Una massa grossa quanto una arancia che stava crescendo sul lato sinistro del suo cervello e che avrebbe potuto lasciarla paralizzata dalla vita in giù.
Chelsea Yeomans, una ragazza inglese che adesso ha 23 anni, ha sofferto sin da adolescente di forti mal di testa e vertigini. I medici pensavano potessero essere effetti collaterali di stress e ormoni e le hanno prescritto antidolorifici.
Domenica 5 Il programma di Massimo Giletti L'Arena, in onda su Rai Uno, nella stessa fascia oraria del contenitore di Canale Cinque, sta vincendo per numero di spettatori e percentuali di share rispetto alla trasmissione domenicale dell'ammiraglia delle reti Mediaset. Per molti il programma condotto dalla D'Urso risente delle scelte operate dagli autori. Sembra che i più sostengono che invitare personaggi come George Leonard e le sue ex presunte fidanzate non sia una formula vincente, come dimostrano i cali di ascolto. Per quanto riguarda Amici 9 di Maria De Filippi il discorso è un alquanto diverso. Sono ormai anni che il talent show va in onda e la formula dello stesso sta cominciando ad essere stantia. Gli ospiti, invitati a ricoprire il ruolo di opinionisti, sono sempre gli stessi a cominciare da Platinette. Sembra quasi che i ragazzi e il loro talento siano passati in secondo piano. Più passano gli anni più le edizioni si arricchiscono di polemiche. Gli insegnanti diventano sempre più faziosi, con in testa Alessandra Celentano, il pubblico è sempre più velenoso con i finalisti in gara, le novità sono davvero poche e probabilmente tutto ciò comincia a stancare i telespettatori. Inoltre la contro-programmazione della Rai propone fiction ad hoc. La seconda puntata del serale di Amici 9 ha perso circa il 3% di share rispetto alla prima. Tutto questo non fa presagire niente di buono.
Amici 9 di Mari De Filippi e Domenica 5 di Barbara D’Urso subiscono un calo negli ascolti, per la formula stantia il primo, per le scelte degli autori l’altro.
E' finalmente arrivato il nuovo video di Express di Christina Aguilera, brano tratto dalla colonna sonora del film Burlesque, che uscirà negli Stati Uniti il 24 novembre (in Italia il 18 febbraio 2011). Il film è un musical diretto da Steve Astin, in cui la cantante americana fa il suo debutto cinematografico. Il cast include anche Cher (che canta due brani della soundtrack) oltre a Cam Gigandet e Stanley Tucci. Nel film, Ali (Christina Aguilera) è un aspirante cantante che si trasferisce a Los Angeles per inseguire il suo sogno. Inizia a lavorare come cameriera nel maestoso teatro The Lounge Burlesque, fino a quando la proprietaria del locale Tess (Cher) si accorge che la ragazza ha una gran voce e la prende sotto la sua ala protettrice. Con l'aiuto del direttore di scena (Stanley Tucci), si fa strada dal bar al palcoscenico. La sua voce spettacolare riporterà The Lounge Burlesque al suo antico splendore. Molto probabilmente Christina Aguilera si esibirà in Express alla cerimonia degli American Music Awards in programma il 21 novembre.
La cantante dovrebbe eseguire il brano alla cerimonia degli American Music Awards in programma il 21 novembre.
Se mangiassimo frutta e verdura nelle quantità suggerite dagli esperti, non ne avremmo a sufficienza per tutti: può sembrare assurdo, ma questo è ciò che hanno scoperto i ricercatori calcolando il nostro fabbisogno e mettendolo a confronto con i campi attualmente coltivati. Ma vediamo nel dettaglio cosa dobbiamo aspettarci entro il 2050 e come modificare l'agricoltura sia l'unico modo per garantirci cibo nel futuro prossimo. Fabbisogno vs cibo a disposizione. Le linee guida attualmente pubblicate che suggeriscono quelle che dovrebbero essere le nostre abitudini alimentare parlano chiaro: metà della nostra dieta dovrebbe comprendere frutta e verdure, un quarto invece grano integrale e un quarto proteine, grassi e latticini. Attualmente però la produzione non è affatto adeguata a questo regime alimentare equilibrato e sano, si calcola infatti che: coltiviamo 12 porzioni di grano a persona, invece delle 8 raccomandate, 5 di frutta e verdura invece di 15, tre di olio e grassi invece di una, tre di proteine invece di 5 e quattro di zucchero invece di nessuna. Un futuro a rischio. “Semplicemente non possiamo adottare tutti una dieta sana considerato l'attuale sistema dell'agricoltura globale che oggi sovra produce grano, grassi e zucchero, mentre la produzione di frutta, verdura e proteine non è sufficiente a soddisfare i nostri bisogni nutrizionali”, spiegano gli esperti. Questo significa che per il 2050, quando dovremmo essere circa 9,8 miliardi, la situazione sarà ancor più drammatica e se i carboidrati sono facili da produrre e possono alimentare molte persone, non possiamo non considerare la quantità di terreno di cui hanno bisogno: si calcola infatti che, se continuiamo così, avremo bisogno di ulteriori 12 milioni di ettari di terra coltivabile e più di un miliardo di ettari di terra per il pascolo.
Ogni giorno ci sentiamo ripetere che dovremmo mangiare più frutta e verdura, ma se tutti quanti seguissimo le linee guida attuali e inserissimo nella nostra dieta le quantità suggerite di questi alimenti, non ce ne sarebbero per tutti: gli esperti ci spiegano cosa dobbiamo aspettarci per il futuro.
“La vita segreta di Sara Affi Fella, oggi fa la modella per un centro estetico in provincia di Napoli” scrivono oggi alcuni siti che, pubblicando una foto dell’ex tronista di Uomini e Donne intenta a regalarsi una seduta di epilazione, sostengono di avere scovato una tra le più recenti attività della modella. Pare che Sara, lontana dai riflettori dopo lo scandalo che l’ha travolta, abbia accettato di realizzare alcuni spot per un “centro estetico in provincia di Napoli”, dovendo rinunciare ai suoi sogni di gloria nazionali. Così, tuttavia, non è. Quella foto, e la relativa collaborazione, risalgono a diversi mesi fa. La foto in questione è stata scattata per essere utilizzata all’interno di una vera e propria campagna pubblicitaria che Sara ha realizzato non per un centro estetico nel napoletano, ma per un noto marchio che si occupa di epilazione. La collaborazione in questione è stata sponsorizzata a lungo anche sui profili social del brand in questione ma, come detto in precedenza, risale a diversi mesi fa. Qualcuno l’avrebbe riutilizzata oggi in occasione del Black Friday alle porte, per promuovere uno sconto. Per il momento, dunque, Sara continua a vivere la sua vita lontana dai riflettori.
“Ecco cosa fa oggi Sara Affi Fella” scrivono in rete oggi alcuni siti che fanno riferimento alla presunta “vita segreta” dell’ex tronista dopo lo scandalo a Uomini e Donne. In realtà, la foto che sta circolando sul web e che mostra Sara nel ruolo di modella per un noto marchio di estetica risale a più di 4 mesi fa.
Susan Sarandon è stata scelta da Marc Jacobs come testimonial della nuova campagna pubblicitaria per la prossima stagione Autunno/Inverno 2016, una scelta insolita visto che a ottobre compirà ben 70 anni. Nonostante l'età avanzata, l’attrice ha però dato prova di non aver perso la bellezza e la sensualità che l'hanno sempre contraddistinta. Lo aveva dimostrato già qualche mese fa al Festival di Cannes, dove era apparsa splendida con uno spacco profondo e una scollatura perfetta che avrebbe fatto impallidire anche una giovanissima modella di intimo, ma oggi è diventato ancora più evidente. Nella prima foto della campagna diffusa dallo stilista, la Sarandon è meravigliosa e sexy con i capelli tirati all’indietro e il seno rivelato da un abito di seta dalla scollatura profonda, non ha nulla da invidiare alle modelle di 40 anni più giovani. Lo stesso Marc Jacobs ha dichiarato di aver perso la testa per lei fin dalle prime volte in cui, da adolescente, guardava “The Rocky Horror Picture Show” e che ancora oggi la apprezza per la sicurezza in se stessa e per la sensualità che sprigiona da ogni poro in modo inconsapevole. L’obiettivo della campagna pubblicitaria invernale dello stilista è quello di celebrare una bellezza forte, originale, che si distingue dall’ideale imposto dai mass media. Ad accompagnare Susan Sarandon c'è infatti un vero e proprio “esercito” di star. Oltre alle giovane e belle Cara Delvingne e Kendall Jenner, anche Marilyn Manson, Courtney Love, Sissy Spacek, Missy Elliott e Annie Clark. Tra tutti, però, è stata Susan Saradon a distinguersi per la sensualità innata, per la bellezza naturale e per la passione che emana in ogni posa. Insomma, è una diva a tutti gli effetti, una vera e propria bellezza senza tempo che non ha nulla da invidiare alle colleghe giovanissime nel fiore dei loro anni migliori. SUSAN, Seduction Like so many teenagers, I spent countless Friday and Saturday nights at midnight screenings of The Rocky Horror Picture Show at the 8th Street Playhouse (which is still standing!) and the Festival Theatre on 57th Street (which has long since closed). TRHPS was a coming of age and right of passage. It became an invitation (or excuse) to dress up and express oneself fearlessly. The cult classic made it cool for boys to wear sequins, satin and fishnets. I fell in love with Susan Sarandon’s onscreen portrayal of Janet during her “loss of innocence” scene by way of a crossdressing alien and her giddy, ecstatic rendition of, “touch-a, touch-a, touch me…” There was a subtle rebellious quality that I found in Susan with how she chose to play Janet and perhaps (as I now look back on it) her decision as a young actor to take a role in a film that challenged the notion of gender roles. In the hyper-stylized, gothic film, The Hunger, Susan’s portrayal as the lesbian love interest of vampire Catherine Deneuve was yet another progressive challenging of normal and a testament to Susan’s artistic exploration of boundaries. It was in my early days at Perry Ellis when I first had the privilege of meeting Susan. Her intelligence, courage, strength, conviction and ballsiness has always been so admirable to me. There’s an inherent seductive quality in Susan as a woman who always speaks her mind and an artist who takes risks. Her talent as an actress is one of extraordinary range, talent and power. The stunning Susan Sarandon by David Sims for our Fall ’16 ad campaign.
Susan Sarandon compirà 70 anni a ottobre ma è ancora più bella e sexy che mai. E’ stata scelta da Marc Jacobs come testimonial della campagna Autunno/Inverno 2016 e ha dato prova di non avere nulla da invidiare alle giovanissime.
Questo articolo è a cura dell’Avvocato Uber Tacconi del Foro di Bologna. Autore di contributi per la rivista Vita Notarile, si occupa di diritto civile, commerciale ed ecclesiastico in particolare su questioni legate all’attività notarile e alla gestione dei beni degli enti ecclesiastici. Nota a Cassazione 21.06.2012 n.10296: La responsabilità professionale del notaio per la mancanza dell'abitabilità dell'immobile trasferito Massima Cassazione, civ. sez. III sentenza del 21 giugno 2012 n. 10296 Notariato – Responsabilità professionale – Compravendita di immobile privo di abitabilità – Responsabilità del notaio – Sussistenza – Presupposti – Fattispecie. Vendita – Singole specie di vendita – Di cose immobili – Compravendita di immobile privo di abitabilità – Responsabilità del notaio – Sussistenza – Presupposti – Fattispecie. Il notaio incaricato della stipula di un atto di compravendita immobiliare risponde dei danni patiti dall'acquirente a causa dell'assenza nell'immobile dei requisiti per il rilascio del certificato di abitabilità, a nulla rilevando che la mancanza di quei requisiti potesse essere agevolmente accertata dall'acquirente stesso, quando non sia dimostrato che il professionista abbia informato il cliente di tale situazione e delle sue possibili conseguenze. Riferimenti normativi: Regio Decr. 27/07/1937 num. 1265 art. 221, D.P.R. 06/06/2001 num. 380 art. 24, Cod. Civ. art. 2236 Massime precedenti Vedi: N. 1426 del 1978, N. 24729 del 2008 (qui il testo della sentenza) La sentenza prosegue nel solco, da tempo perseguito anche dal legislatore, di accollare all’operatore giuridico, nel caso di specie al notaio, l’obbligo informativo a tutela dei contraenti, anche su elementi del negozio che dovrebbero essere tra i primi ad essere verificati dalle parti nel perseguire il loro interesse negoziale. L’agibilità di un edificio, che sostitusce la “superata” abitabilità si configura come un elemento determinante ed essenziale nell’ambito di un negozio di compravendita di un bene ad uso abitativo. La stessa giurisprudenza (Cass. civ., sentt. nn. 442 del 20/01/96; n. 13969 del 16.06.06; n. 9253 del 20.04.06; n. 10820 del 11.05.09) ha affermato che la mancanza di agibilità configura un aliud pro alio, (per Cass. n. 6548 del 18.03.2010 non si configura l’aliud pro alio, se il certificato di agibilità pur assente al momento della stipula della compravendita può essere richiesto ed ottenuto dopo, essendoci già tutti i requisiti sostanziali per averlo), essendo il principale interesse dell’acquirente quello di avere un bene da utilizzare come abitazione. Qualora dai documenti e dai contatti tra le parti è evidente che il bene trasferendo non ha questa caratteristica essenziale, né attualmente i requisiti per ottenerlo, l’ordinamento giuridico accorda l’azione di risoluzione del contratto a favore del comparente che non ha accettato o non ritiene di accettare il bene sprovvisto dell’agibilità. Allo stesso contraente è poi concesso di agire per il risarcimento di eventuali danni senza essere soggetto ai limiti di prescrizione e di decadenza di cui all' art. 1495 c.c..
La responsabilità del professionista è un argomento molto delicato e per questo ampiamente studiato. In particolare, il professionista notaio può essere considerato responsabile anche per la mancanza del requisito di abitabilità dell’immobile trasferito ? Il commento alla sentenza della Cassazione del 21.06.2012 n. 10296.
I ventilatori a colonna sono dispositivi elettrici che si sviluppano in verticale e rinfrescano tutto l'ambiente circostante in modo omogeneo. Sono ideali per chi non ha una superficie molto ampia a disposizione, ma non vuole rinunciare a prestanza ed efficienza. Avere un ventilatore a colonna è fondamentale per poter sopportare il caldo e l'afa dell'estate senza doversi piegare all'acquisto di un condizionatore. Un climatizzatore comporterebbe un dispendio maggiore di soldi, ma anche maggiori consumi energetici. Un ventilatore a torre permette di avere un getto d'aria potente allo stesso modo, ma meno diretto e più naturale, e di rinfrescare la stanza velocemente. Inoltre, a differenza dei ventilatori a piantana, quelli a colonna non hanno pale, risultando così più silenziosi. Potremmo azzardare a dire che i ventilatori a colonna sono i migliori ventilatori da avere in casa, molto apprezzati per la praticità, il risparmio che garantiscono sui consumi energetici, la silenziosità e il loro design. In commercio esistono numerosi modelli di ventilatore a torre da poter confrontare. Cerchiamo, quindi, di capire quali sono i modelli migliori del 2021 e quali sono le caratteristiche che li hanno resi tali e che non devono mai mancare in un buon ventilatore a colonna. Il primo passo da fare è quello di capire quali sono i migliori modelli di ventilatori a colonna disponibili online al momento. La scelta è ricaduta su 10 modelli in particolare. Tra tutti, questi sono risultati essere quelli più acquistati, consigliati e recensiti dagli utenti, e quelli con le migliori caratteristiche tecniche e con il miglior rapporto qualità/prezzo. Nelle descrizioni abbiamo specificato quali sono i pregi e i punti di forza dei dispositivi, ma anche i difetti e gli eventuali problemi segnalati dagli utenti stessi, in modo da poter confrontare i ventilatori avendo un'idea completa di ciascuno. Il ventilatore a colonna Argo Aspire Tower è realizzato con una finitura in argento che lo rende l'ideale per conferire un tocco di classe al vostro salotto o a qualsiasi altro ambiente in cui deciderete di collocarlo. Potrete regolare il flusso d'aria in 3 modalità differenti, utilizzando il pannello di controllo o il telecomando. Oscilla fino ad 80° ed è dotato di timer per l'accensione postuma regolabile fino ad un massimo di 4 ore. Misura 22,2 x 22,2 x 73,5 centimetri e raggiunge un massimo di 25.4 watt. Funziona a batterie.
I ventilatori a colonna sono una particolare tipologia di ventilatori apprezzati per l’ingombro minimo, l’efficienza e la silenziosità che riescono ad offrire. Indispensabili per rinfrescare gli ambienti e aiutarci a sopravvivere al caldo estivo afoso, ne esistono diversi modelli, che si distinguono per funzionalità ed estetica. Al di là del gusto personale, ci sono delle caratteristiche tecniche da tenere a mente per fare la scelta migliore al momento dell’acquisto.
Dopo l’ennesima rottura con Chris Brown, Rihanna si mostra in splendida forma durante una serata da single con le amiche. E’ stata infatti avvista a New York con un look davvero sexy, con profonda scollatura che faceva intravedere il décolleté, lo dimostrano le foto di Play4movie. Del resto sappiamo bene quanto Rihanna odi indossare il reggiseno, anche in questo caso la star lascia a casa l'indumento intimo per catturare ancor di più l'attenzione.
Dopo l’ennesima rottura con Chris Brown, Rihanna appare in pubblico son un sexy look che lascia intravedere le forme. Ancora una volta RiRi non indossa il reggiseno.
Mentre Tommaso Scala e Flavia Fiadone si godono i primi giorni da coppia a Torre del Greco, Germana Meli manifesta il suo disappunto nei confronti dell’operato dell’ex tronista. Terminata la seconda parte della scelta di Tommaso, abbiamo visto la bella corteggiatrice campana sciogliersi in lacrime. Fino a poche ore prima, era convinta che sarebbe stata lei a portare a casa il sì del tronista, soffiandolo all’eterna rivale Flavia. Le cose non sono andate in questo modo e, una volta fuori dallo studio, la Meli si è lasciata andare a uno sfogo carico di amarezza: Mi ha preso in giro. La sua è stata una scelta televisiva. Quando stava con me, sentivo che provava le stesse emozioni che provavo io. Le cose sono due: o mi ha preso in giro dall’inizio oppure ha preferito accontentare il pubblico che voleva la coppia. Mi fidavo di Tommaso, credevo che fosse sincero con me. Mi aspettavo almeno un cenno da parte sua, qualcosa che mi spingesse a capire che non mi avrebbe scelta. Invece, fino alla fine mi ha fatto credere il contrario.
A Germana Meli non è piaciuta la scelta di Tommaso Scala. Ancora furiosa per il no ricevuto, dichiara che nei confronti di Flavia, l’ex tronista avrebbe un interesse solo televisivo.
Con Jared Leto nel ruolo di non protagonista e Matthew McConaughey, l’attore che ha operato su di sè una delle più clamorose trasformazioni professionali degli ultimi anni, in quello di protagonista, esce questa settimana nelle sale italiane Dallas Buyers Club, che il 2 Marzo alla notte degli Oscar si batterà per la vittoria nelle categorie principali. Con 6 nomination al suo attivo non è tra i più nominati in assoluto (American Hustle e Gravity guidano la classifica con 10 candidature, seguiti da 12 anni schiavo con 9) tuttavia tra tutti Dallas Buyers Club è forse quello che più ha messo un’ipoteca almeno su un paio di statuette. Se infatti la lotta tra grossi titoli quest’anno potrebbe far sì che non sarà un film solo a monopolizzare i premi principali (com’è spesso capitato), questa storia vera di un bifolco, razzista, omofobo e ignorante che, scopertosi malato di AIDS nei primi periodi in cui la malattia si andava diffondendo negli Stati Uniti, decide di trovare medicinali alternativi e poi cominciare a distribuirli ad altri malati in barba alle leggi, è tra le più accreditate per il trionfo dei suoi due attori. No al Miglior Film – Nonostante l’insperato successo di pubblico e critica (il film è costato pochissimo per gli standard hollywoodiani: 5 milioni di dollari) non è infatti nella categoria Miglior Film che Dallas Buyers Club può essere considerato un avversario temibile. La statuetta principale secondo i bookmaker pare essere già nelle mani di 12 anni schiavo e se così non fosse c’è sempre American Hustle ad apparire come un candidato più appetibile per i giurati dell’Academy. Si al Miglior Attore non protagonista – E’ invece Jared Leto, con il suo omosessuale affetto da HIV dolce e comprensivo, in grado di sopportare le angherie dell’omofobo compagno di business ma dotato anche di una dolenza peculiare, a poter ambire alla vittoria. C’è una sorta di piacere tipico dei giurati degli Oscar nell’osservare un attore trasformare se stesso, e la maniera molto sottile, decisamente non macchiettistica e misurata con la quale Leto interpreta il suo gay dai tratti invece eccessivi (trucco, abiti, camminata…) e dal fisico androgino già gli ha fruttato un Golden Globe.I due premi, Golden Globe e Oscar, non hanno nulla in comune (sono assegnati da persone completamente differenti) tuttavia il fatto che i primi vengono assegnati circa un paio di mesi prima dei secondi tende solitamente ad influenzare l’Academy, puntando il dito sulle performances o i film “da vedere”. Si al Miglior Attore Protagonista – Proprio per questo motivo l’altra vittoria ai Globe, quella di Matthew McConaughey (tutt’altro che a sorpresa), potrebbe aver aperto la strada a quella nella serata degli Oscar. Emerso con commediole spensierate e filmetti romantici McConaughey ha deciso 4 anni fa che sarebbe diventato un attore vero, ha rifiutato tutte le solite proposte che gli arrivavano e per un anno non ha proprio lavorato (visto che nessuno lo chiamava per film impegnativi), poi William Friedkin l’ha voluto per Killer Joe, mostrando a tutti che cavallo di razza fosse l’ormai 40enne. E da lì solo ruoli uno migliore dell’altro. Questa storia di clamorosa seconda occasione già basterebbe a guadagnargli il favore della giuria, si aggiunga il fatto che per il ruolo ha perso 20 chili (avevamo già detto che la trasformazione fisica è quasi garanzia di vittoria da sè) e tutti gli indizi convergono. Forse la Miglior Sceneggiatura Originale – I due scrittori Craig Borten e Melisa Wallack probabilmente non potranno molto contro Eric Singer e David O. Russell, in corsa con lo script di American Hustle. Tuttavia una loro vittoria sancirebbe il trionfo di una sceneggiatura che, a detta di Matthew McConaughey, gira ad Hollywood da circa 20 anni ed ha subito ben 137 rifiuti. Un eroe omofobico, una storia triste di HIV e un film ambientato nel passato (gli anni ‘80) sono secondo molti veleno per il boxoffice, da cui i diversi “No” ricevuti. L’improbabile ipotesi di una sua vittoria sarebbe un bel colpo. No al Miglior Montaggio – Si tratta forse della nomination meno meritata tra tutte quelle ricevute. Il lavoro di editing estremamente ordinario del regista stesso, Jean-Marc Vallée, assieme a Martin Pensa, dona al film un andamento costante e dal passo allegro ma nulla di più, non merita certamente più dei virtuosismi di Christopher Rouse in Captain Phillips (un vero maestro) o del lavoro maniacale di Alfonso Cuaròn e Mark Sanger per Gravity.
E’ uscito questa settimana uno dei film di cui probabilmente sentiremo parlare nella notte degli Oscar 2014. Ecco perché delle 6 nomination ricevute, solo tre meritano davvero il premio.
Loredana Errore, concorrente della attuale edizione del talent show "Amici", ha presentato da qualche settimana il suo inedito Ragazza Occhi Cielo, scritto per lei da Biagio Antonacci . Il brano racconta la vita di Loredana e sarà incluso nella nuova compilation di Amici intitolata Nove, uscita il 12 Febbraio. Il brano già suonato da moltissime radio è in puro stile Antonacci.L’ inedito di Loredana la cui protagonista si chiama come lei, racconta la storia di una vita tormentata, un po’ difficile, come quella della brava cantante che è nata a Bucarest ma è stata adottata da una famiglia italiana che vive ad Agrigento. Il cantante milanese infatti, seguendo il programma di Maria De Filippi, ha pensato di scrivere un pezzo biografico, sulla vita di Loredana, una ragazza che, come dice nella parte finale della canzone, “ha conquistato anche me”.E a quanto pare il cantante (che nella sua carriera aveva scritto canzoni solo per Laura Pausini), è stato letteralmente conquistato dalla cantante della squadra Blu, tanto da essere pronto a produrre un disco ed a duettare con lei. Insomma le proposte per Loredana aumentano, dato che anche la Sony le ha proposto un progetto discografico. Amici quest’anno avrà un’altra vincitrice donna dopo Alessandra Amoroso?Lo scopriremo tra qualche settimana! Ecco il testo della canzone: non ho mai dimenticato quello che ho fatto da me, lascerò questo triste porto, e porto via Lory da qui. Io non ho mai cancellato il dolore che ho dentro da un pò, non c’è riposo mio migliore, e riposo del dopo viaggiare con me, con me, con me, con me viaggio con me
Un brano dedicatole da Biagio Antonacci, ispiratosi “mentre la guardava da casa”.
Con 201 voti a favore e 30 contrari, in Senato è arrivato il primo via libera alla riforma del processo civile, su cui il governo aveva posto la questione della fiducia. Il testo passa ora alla Camera. "Oggi si conclude al Senato l'esame di un Ddl delega per la revisione del processo civile che è da inizio legislatura uno dei pilastri del piano di rinnovamento della giustizia italiana che il Movimento 5 Stelle vuole realizzare", hanno affermato in una nota i parlamentari Cinque Stelle in commissione Giustizia a Palazzo Madama, ricordando che il testo era stato presentato per la prima volta ancora durante il primo governo di Giuseppe Conte. "Introduciamo molte novità utili a velocizzare i processi civili e quindi diamo nuove certezze del diritto ai cittadini e alle imprese, e sappiamo bene quanto sia importante per favorire gli investimenti. Il procedimento civile potrà essere più spedito già dalla prima udienza, per favorire la mediazione vengono previsti degli incentivi fiscali sul compenso dell'avvocato e per velocizzare i processi e smaltire l'arretrato puntiamo sul potenziamento del nuovo ufficio del processo", hanno aggiunto i parlamentari grillini.
Quella sul processo civile che ha appena ricevuto il via libera in Senato è una riforma che vuole semplificare e velocizzare i tempi della giustizia. Se in media un processo civile dura oltre 7 anni, secondo il ministero si potrebbe arrivare a un taglio del 40%. Il testo comunque, su cui il governo aveva posto alla fiducia, deve ora passare alla Camera.
Eros Ramazzotti e Marica Pellegrinelli pronti al matrimonio. Secondo quanto riferisce "Novella 2000" nel suo ultimo numero, le nozze si celebreranno il prossimo 21 giugno. Pare proprio che il cantante "nato ai borghi di periferia" e la splendida modella abbiano deciso tutto in un batter d'occhio, mentre erano in Piemonte al riparo da occhi indiscreti, a riposare in un resort dove spesso vanno in vacanza con la loro figlia Raffaela Maria.
Novella 2000 ha rivelato in esclusiva la data del matrimonio tra Eros Ramazzotti e Marica Pellegrinelli, mentre slitta ancora quello tra la Hunziker e Trussardi.
Chiunque può essere il fortunato vincitore della villa di campagna nel Lancashire messa in palio dalla particolare lotteria del Regno Unito. Basta acquistare un biglietto da 2 sterline per essere sorteggiato il 1° agosto 2017. "Win a country house" non è una normale lotteria statale ma un concorso privato nato dall'idea dei proprietari della favolosa Melling Manor nel Lancashire, che, dopo aver restaurato l'abitazione tra il 2011 e il 2012, non sono riusciti a pagare l'ipoteca e sono stati costretti a vendere la proprietà. Ma una lotteria è sembrato un modo più originale per lasciare la casa. Nel dicembre 2016 la villa era stata messa sul mercato per £ 845.000, ma non riuscendo a venderla, Dunstan Lowe con la moglie pensarono ad un modo non tradizionale di recuperare il costo della casa e le spese affrontate nel tempo. Con un biglietto di 2 sterline tutti possono assicurarsi una possibilità di vincita della Melling Manor. L'obiettivo della strana lotteria è quello di vendere 500.000 biglietti per coprire tutte le tasse e la vendita della casa. C'è tempo fino al 1 agosto 2017 alle ore 12:00 GMT per vincere la villa. Alla lotteria possono partecipare tutti e il concorso sta riscuotendo successo in tutto il mondo. Dopo aver parlato con molti agenti immobiliari e società di acquisto rapido, crediamo sia nel nostro interesse prendere la vendita della nostra proprietà nelle nostre mani, offrendo altresì a qualcun altro l'opportunità di possedere e godere della proprietà come propria. Speriamo di vendere 500.000 biglietti per includere i nostri costi, come le tasse e le tasse legali, per completare i lavori di ultimo minuto per garantire che la casa sia il più perfetta possibile per il prossimo proprietario. Il vincitore sarà sorteggiato il 1 agosto 2017: con un biglietto da 2 sterline si sarà aggiudicato una casa con sei camere da letto, due con cabine armadio, una camera da letto matrimoniale con bagno e spogliatoio, un bagno familiare con vasca. C'è anche una cucina super attrezzata con elettrodomestici Bosch e un frigo LG Fridge, forno a microonde e forno, un raffreddatore di vino Bosch, piano cottura a gas a 5 fuochi, cassetti da cucina servo attivati, piani di lavoro in corian, schienali in vetro, pavimenti in legno di rovere originale e radure in ghisa. Inoltre ci sono due grandi spazi nel sottotetto con un portellone comodo per accedervi. All'esterno la villa è circondata da grandi giardini, davanti, laterali e posteriori, con parcheggio per circa sei auto.
C’è tempo fino al 1° agosto 2017 per aggiudicarsi una lussuosa casa di campagna nel cuore del Lancashire nel Regno Unito, il biglietto costa solo 2 sterline.
Non sono state le sue vacanze estive a riportarlo di nuovo al centro della scena. Questa volta, Fabrizio Corona agguanta il primo posto nella classifica del gossip settimanale a causa dell’appello lanciato da sua madre ai giudici. Insieme a lui, anche se leggermente discosti per posizione, ci sono Alessandra Amoroso con Valerio Scanu, l’americana Kim Kardashian, l’outing di Marina Marchione e, immancabili, le vacanze low cost di Belen e Stefano. Va a loro la palma assegnata per i migliori gossip della settimana. Corona è malato: Scanu vs Amoroso: La foto hot della Kardashian:
E’ finito di nuovo nell’occhio del ciclone Fabrizio Corona che, questa volta a causa dell’appello lanciato da sua madre ai giudici, torna di nuovo al centro del pettegolezzo e vince, suo malgrado, la nostra classifica dedicata al gossip.
La data del 15 maggio sta avvicinandosi: a partire da questo sabato gli utenti di WhatsApp dovranno decidere se accettare i nuovi termini di utilizzo del servizio che la piattaforma ha in serbo per loro da mesi. Coloro che rifiuteranno di accettare il nuovo regolamento perderanno gradualmente l'accesso alle funzionalità dell'app, motivo per cui in molti stanno rispondendo in modo affermativo senza preoccuparsi troppo di cosa sia effettivamente contenuto nel nuovo contratto. Facebook ha tenuto a precisare che le nuove regole non hanno nulla a che fare con il contenuto delle conversazioni, che resta privato e inaccessibile sia ai gestori di WhatsApp che a chiunque altro al di fuori di mittente e destinatari. Le nuove regole riguardano la gestione delle conversazioni tra gli utenti e le aziende – che si tratti di grandi brand, piccoli esercenti o creator che vendono prodotti offline oppure online. Anche in questo caso i messaggi scambiati all'interno di queste chat restano assolutamente privati e protetti da crittografia: potranno eventualmente leggerli solamente gli impiegati dei soggetti contattati – come social media manager e addetti al servizio clienti. Nelle chat con le aziende WhatsApp si riserva però di passare indirettamente alcune informazioni su queste interazioni al social network Facebook: questo passaggio è uno dei motivi principali per i quali viene chiesto il consenso degli utenti da settimane. In sostanza, grazie alle nuove regole, la piattaforma di messaggistica può innanzitutto memorizzare il fatto che un utente si è messo in comunicazione con un'azienda su WhatsApp. Non è un'informazione da niente: anche senza conoscerne il contenuto, avviare una conversazione rappresenta una manifestazione di interesse da parte dell'utente nei confronti del negozio, dell'esercizio commerciale o del brand contattato. WhatsApp può inoltre passare questa informazione a Facebook, dove può essere utilizzata per indirizzare inserzioni pubblicitarie create dalle stesse aziende presenti su Whatsapp – il tutto sempre salvaguardando la privacy degli utenti. Un brand di abbigliamento potrà ad esempio decidere di mostrare le sue inserzioni su Facebook alle persone che l'hanno contattato su WhatsApp, puntando sul fatto che questa categoria di pubblico sia probabilmente già interessata a un potenziale acquisto. Facebook non rivela a nessuno i nomi e cognomi (né alcuna altra informazione) degli utenti Facebook associati a un profilo WhatsApp, ma conoscendo entrambi i dati può fare da solo il collegamento e vendere il servizio agli inserzionisti.
Tra i nuovi termini di utilizzo del servizio viene specificato che le conversazioni restano private e crittografate. Il cambiamento più significativo avviene all’interno delle chat con le aziende, una dimensione ancora poco sfruttata della piattaforma che però negli anni a venire avrà una rilevanza sempre maggiore.
Michelle Hunziker, la simpatica e bella conduttrice di Striscia la Notizia, posa in atteggiamenti sensuali per la copertina tedesca di GQ. Michelle, di origine svizzera, lavora molto, oltre che in Italia, anche in Germania dove ha condotto anche uno show sulla scia del nostro Scommettiamo Che. E all'estero, Michelle pare più pronta a mostrare quel lato sensuale del suo carattere che, invece, in casa nostra tende a nascondere, anche se con non troppo successo. Di servizi di questo tipo, Michelle ne ha già realizzati parecchi, soprattutto all'inizio della sua carriera quando era una modella adolescente e semi-sconosciuta, divenuta poi celebre grazie ad una pubblicità per una nota casa di intimo. Le foto realizzate per GQ sono sensuali ma mai volgari, come è nello stile di Michelle, e siamo certi che questi scatti faranno molto piacere ai suoi numerosi ammiratori. Una Michelle diversa, che per la prima volta punta sulla bellezza, cosa non usuale per lei che infatti ha dichiarato recentemente in un'intervista: "Mi piace essere seguita per la mia simpatia". E Michelle simpatica lo è, ma di certo questi scatti la faranno apprezzare ancora di più, soprattutto dal pubblico maschile. Recentemente la Hunziker era stata al centro delle cronache per un fatto molto più grave. Nel corso di un'inchiesta, condotta dal suo TG satirico, Michelle aveva infatti raccontato di quando, ad appena 17 anni, era stata vittima di stalking da parte di un sedicente manager. Una brutta esperienza che la conduttrice ha voluto raccontare per mettere in guardia le giovani ragazze che si affacciano nel mondo dello spettacolo.
Sensuale e provoconte. Così è apparsa Michelle Hunziker sul numero tedesco della rivista GQ.
Lorde è il futuro del pop mondiale, almeno stando alle critiche di questi ultimi mesi. Lontana dalle riviste patinate e dal marketing selvaggio che potrebbe usare i suoi 16 anni per vendere Lorde ha piazzato un singolo, "Royals", da milioni di visualizzazioni facendole piovere ottime critiche anche dalle riviste più "intellettuali" come il New Yorker. Amante di James Blake e di gruppi quali Majical Cloudz, The Replacements e dell'hip hop, la cantante è appena uscita col video del nuovo singolo, "Team", tratto dal suo esordio "Pure Heroin" e girato da Young Replicant (The XX). Un video che le è molto piaciuto, come ha specificato con un tweet: Questo, intanto, il nuovo video. E se non l'avete ancora fatto, segnatevi questo nome
Dopo il successo di “Royals” e l’uscita del primo album “Pure Heroin”, Lorde esce con un nuovo singolo e si appresta a conquistare il mondo del pop.
L’angosciante remake horror “Lo sguardo di Satana – Carrie”, dopo una campagna pubblicitaria virale durata quasi un anno e qualche rinvio di troppo, oggi arriva nelle sale italiane e ci sono aspettative molto alte. Lo stesso si può dire per “The Counselor – Il procuratore”, il thriller di Ridley Scott con un cast da urlo. Ci aspettano anche il nuovo gioiellino di Alexander Payne, “Nebraska”, candidato a ben 5 Golden Globe e il drammatico “C’era una volta a New York”, con una straordinaria Marion Cotillard. Se, invece, amate le commedie “leggerissime”, allora “Angry Games – La ragazza con l’uccello di fuoco” è quello che fa per voi. “Lo sguardo di Satana – Carrie”: La fanatica religiosa Margareth White vive nel tranquillo sobborgo di Chamberlain, nello stato del Maine, insieme alla figlia Grace, una ragazzina mite ed educata tenuta al riparo dalla madre dai pericoli della società circostante. L'insegnante di educazione fisica Miss Dejardin prova invano a proteggere Grace dagli attacchi delle compagne di scuola che, guidate dalla popolare Chris Hargenson, non perdono occasione per schernirla e umiliarla. Sue Snell, una delle amiche di Chris, si pente del trattamento riservatole e, per scusarsi, convince il fidanzato Tommy Ross ad accompagnare Grace al ballo della scuola. Durante la serata, spinta oltre ogni limite, Carrie si vendicherà di ogni sopruso subito scatenando gli straordinari poteri paranormali che ha acquisito nel passaggio all'adolescenza. “The Counselor – Il procuratore”: Un famoso avvocato – per tutto il corso del film chiamato “procuratore” – dopo aver proposto alla fidanzata Laura di sposarlo, è alla ricerca della classica svolta della sua vita. Per avere tutto e subito, decide di mettersi in affari con Reiner, un conoscente con diversi trascorsi penali, accettando di entrare nel business della droga. Con l'aiuto di un buono a nulla di nome Westray, si dovranno recare a sud del confine per prelevare un carico di cocaina di 625 kg, dal valore di 20 milioni di dollari. Quando gli eventi non andranno come previsto, il procuratore dovrà adoperarsi per sopravvivere a una situazione disperata. “Nebraska”: Woody Grant è un irascibile uomo anziano, alcolizzato, che ha allontanato tutti dalla sua vita, ed è convinto di aver vinto un milione di dollari grazie, a un concorso a premi di una rivista. Per reclamare il premio, il figlio David accetta con molta riluttanza di accompagnarlo da Billings, dove vivono, fino a Lincoln, nel Nebraska. Anche sua moglie Kate è contraria, ma i due decidono di partire lo stesso. Durante il viaggio lungo le strade degli Stati Uniti, si fermeranno nei posti che hanno segnato la vita di Woody. Tra recriminazioni, incontri con il resto della famiglia e con un vecchio socio in affari, padre e figlio impareranno a conoscersi, a riflettere e a mettere da parte le ostilità accumulate negli anni. “C’era una volta a New York”: 1921. Ewa Cybulski, e sua sorella Magda, lasciano la Polonia su una nave diretta a New York, alla ricerca di una vita e di un mondo migliori, rincorrendo il sogno americano. Appena arrivano a Ellis Island, i medici di controllo scoprono che Magda è malata e viene messa in quarantena, separandola dalla sorella. Vagando da sola per le strade di Manhattan, Ewa cade nelle grinfie dell'affascinante Bruno Weiss, un uomo malvagio e crudele che prende il potere sulla sua vita e la costringe a prostituirsi. Quando ha perso ogni speranza di ricongiungersi con la sorella e tornare libera, Ewa conosce l’illusionista e mago Orlando, cugino di Bruno, in cui intravede l'unica possibilità per sfuggire da quell’incubo.
L’angosciante remake horror “Lo sguardo di Satana – Carrie” dovrà vedersela con “The Counselor – Il procuratore”, di Ridley Scott e “Nebraska”, il film di Payne, nominato per ben cinque volte ai Golden Globe.
Il primo capitolo, “Tartarughe Ninja”, del 2014, ha incassato inaspettatamente ben 485.004.754 dollari. In cabina di regia c’era Jonathan Liebesman ed era ovvio, a questo punto, che ci fosse un sequel. E, infatti, ecco tornare sul grande schermo Leonardo, Raffaello, Michelangelo e Donatello, mentre alla regia c’è David Green. A produrre la pellicola, ancora una volta, il visionario (e lungimirante) Michael Bay, con Brad Fuller e Andrew Form mentre la sceneggiatura è stata affidata sempre a Josh Appelbaum e André Nemec. C’è ancora la sexy Megan Fox, nei panni di April O’Neill, ma anche la new entry Stephen Amell, in quelli del vigilante Casey Jones. Nuovi nemici, adrenalina ai massimo livelli, effetti speciali curatissimi accompagnati da una rocambolesca colonna sonora, faranno di questo secondo capitolo del franchise un sicuro successo. Non vi resta che godervi il trailer e aspettare il 7 luglio 2016 per vederlo nelle nostre sale. Leonardo, Raffaello, Michalengelo e Donatello si trovano ad affrontare nuovi guai, nuove avventure e nuovi nemici che si presentano sottoforma di alieni meccanici, uno scienziato pazzo, il Dottor Baxter Stockman e due bestioni colossali: Bebop e Rocksteady, che gli daranno filo da torcere. Non è tutto, perché dovanno vedersela anche contro il loro più grande nemico, Shredder, e il sio Foot Clan. Fortunatamente, ad aiutarli ci saranno Vern, Aril e il vigilante Casey Jones.
Leonardo, Raffaello, Michalengelo e Donatello, stavolta, dovranno affrontare il Dottor Baxter Stockman, Bebop e Rocksteady, ma anche il malvagio Shredder. In loro aiuto, però, accorreranno Vern, April O’ Neall e Casey Jones.
Le regionali in Calabria, ma anche le amministrative a Roma, Torino e Bologna, passando per le suppletive a Siena. Le elezioni previste per la primavera del 2021 potrebbero essere rinviate di qualche mese. Una possibilità data ormai quasi per certa, anche se il decreto legge non è ancora arrivato a Palazzo Chigi. Nel governo, però, l’ipotesi del rinvio delle elezioni a dopo l’estate sembra ormai sempre più probabile. Uno slittamento per tutti i voti previsti da qui alla fine di giugno: non solo le regionali in Calabria programmate per l’11 aprile, ma anche le suppletive di Siena (il collegio per cui si avanzò l’ipotesi di una candidatura di Giuseppe Conte) e le amministrative che si terranno in quasi 1.300 comuni. A preoccupare non è tanto il voto di per sé in ottica Covid, quanto i comizi e le manifestazioni elettorali delle settimane precedenti al voto, ritenuti ad alto rischio epidemiologico. Al Viminale è stata portata avanti e sembra essere terminata l’istruttoria che decreta il rinvio del voto. Ma ora serve un decreto legge da approvare in Consiglio dei ministri. Il provvedimento dovrebbe arrivare entro l’11 marzo, data entro cui devono essere presentate le liste per le regionali in Calabria. In queste ore si parla già delle possibili nuove date per il ritorno alle urne: quella ritenuta al momento più probabile è il 10 e 11 ottobre, due giorni per un election day che tenga insieme regionali, amministrative e suppletive. In questo caso i ballottaggi delle comunali si terrebbero il 24 e il 25 ottobre. Non si esclude, comunque, un voto nel mese di settembre.
L’ipotesi di un rinvio delle elezioni amministrative e delle regionali in Calabria sembra sempre più realistica: il Viminale avrebbe terminato l’istruttoria che prevede lo slittamento del ritorno alle urne inizialmente previsto per la primavera, ma ora serve un decreto legge da approvare in Cdm. Le elezioni si potrebbero tenere dopo l’estate.
Avevamo lasciato da poco la meravigliosa cantante di Sora in versione "mamma chioccia" con il piccolo Andrea, nato dall'unione con Gigi D'Alessio e sbirciando nel suo album fotografico su twitter sembra proprio che Anna Tatangelo si sia calata benissimo nella parte di madre e moglie devota. Una casalinga davvero "perfetta", che potrebbe scherzosamente entrare nell'albo delle donne che resero famoso il telefilm "Desperate Housewives", bellissime, sensuali e devote alla propria famiglia. Nonostante la giovane età, Anna si districa benissimo tra gli impegni di cantante e quelli di mamma di Andrea: nessuna tata per lei che accompagna personalmente il figlio a scuola, lo aiuta nei progetti scolastici e adora cucinare.
Dopo aver visto la Tatangelo in versione “mamma chioccia” con il piccolo Andrea, sembra, a giudicare dalle foto presenti sull’album fotografico su twitter che la compagna di Gigi D’Alessio si sia calata benissimo nella parte di madre e moglie devota.
Alessia Marcuzzi sta già scaldando i motori ed è pronta a partire con la decima edizione del programma che ha regalato tanto, soprattutto ascolti, a Rai2, negli anni d'oro di Simona Ventura: L'Isola dei Famosi. L'avventura proseguirà a Mediaset con la nuova edizione che continua il ciclo avviato oramai più di un decennio fa e provando, se possibile, ad apportare modifiche azzeccate ma non troppo invasive. Oramai tutti i naufraghi sono stati scelti, il cast si conosce, non resta che attendere di capire come sarà questo nuovo corso (ecco tutto quello che c'è da sapere sulla nuova edizione de L'Isola). Ma nel frattempo, tornano alla mente tutti i personaggi annoverati nel corso degli anni tra le fila del reality Rai. C'è chi ha sfruttato il programma come un trampolino di lancio per la propria carriera, chi non c'è riuscito a pieno: tuttavia, sull'Isola, molti hanno dato vita a scene rimaste, volente o nolente, nell'immaginario collettivo.
Alla vigilia della decima stagione del programma, condotta da Alessia Marcuzzi, andiamo a vedere che cosa fanno oggi Adriano Pappalardo, Sergio Muniz, Walter Nudo e tutti i personaggi che hanno reso L’isola uno dei format più seguiti in Italia negli ultimi dieci anni.
Francesca De Andrè è una delle concorrenti della 16esima edizione del Grande Fratello, è infatti entrata nella nota casa di Cinecittà da qualche settimana, dunque con un leggero ritardo rispetto ai coinquilini, ma è riuscita lo stesso a farsi notare con la sua esuberanza. Nonostante questa stagione del reality sia quella dedicata ai "non famosi", sono diversi i volti già conosciuti nel mondo dello spettacolo, primo tra tutti quello della nipote del cantautore Fabrizio De Andrè che, oltre ad avere un cognome celebre, ha anche preso parte all'Isola dei Famosi nel 2011: ecco come è cambiata nel corso della sua carriera.
Francesca De Andrè è una delle concorrenti della 16esima edizione del Grande Fratello e, nonostante si tratti della stagione dedicata ai non famosi, lei è già nota nel mondo dello spettacolo. Ecco com’è cambiato il suo aspetto e il suo stile nel corso della carriera.
CORTE COSTITUZIONALE Sentenza del 22 novembre 2012 n. 258 in G.U. del 28 novembre 2012 n. 47 Imposte e tasse – Riscossione delle imposte sul reddito – Notificazione della cartella di pagamento – Perfezionamento nel giorno successivo a quello in cui l'avviso dell'avvenuto deposito nella casa comunale e' affisso nell'albo del Comune – Modalita' procedurale applicata non solo nei casi di irreperibilita' assoluta (mancanza di abitazione, ufficio o azienda del destinatario nel Comune nel quale deve eseguirsi la notificazione) ma anche nei casi di irreperibilita' relativa (temporanea assenza dalla casa di abitazione o dal luogo in cui ha sede l'ufficio, l'industria o il commercio) – D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, art. 26, terzo comma. – Costituzione, artt. 3 e 24. – Irragionevole disparita' di trattamento rispetto alla notificazione dell'atto di accertamento, che viene effettuata presso la casa comunale solo nei casi di irreperibilita' assoluta. LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori:
La notifica della cartella di pagamento si perfeziona, in caso di irreperibilità relativa, al momento della ricezione dell’avviso del deposito dell’atto presso la casa cominale sia per le Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito D.P.R. 29.09.1973 n. 600 sia per le Disposizioni in materia di accertamento delle imposte sui redditi D.P.R. 29.09.1973 n. 602.