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Michael Jackson non è l'unico tra i morti eccellenti della musica di questi ultimi anni a far parlare di sé tanto quanto era in vita. Un'altra cantante amatissima che continua periodicamente a dar da vivere ai giornali è Amy Winehouse. L'altro giorno, infatti, era girata la notizia, via The Sun, che i familiari della cantante inglese non sarebbero stati del tutto mal disposti rispetto all'idea di far tornare sul palco la figlia grazie a un ologramma. L'idea, raccontava il tabloid scandalistico inglese, era venuta al miliardario Alki David, imprenditore nel campo dei media digitali, che voleva bissare quello che era successo qualche anno fa quando fu Tupac a essere resuscitato via ologramma. David, infatti, avrebbe comprato la patente per la tecnologia 3D usata in quel caso lanciando un'azienda chiamata Hologram USA. Ci sarebbe stata anche l'accordo della famiglia che gestisce l'eredità della Winehouse. La notizia, però, è stata smentita oggi stesso dal padre della ragazza Mitch il quale ha affidato la risposta a un tweet in cui ha tacciato tutta la vicenda di "spazzatura totale. Come sempre", "Non c'è alcuna verità nella storia dell'ologramma" ha twittato ieri l'uomo. | Il Sun aveva fatto circolare la notizia della possibilità di un tour dell’ologramma di Amy Winehouse. A smentire qualsiasi illazione il padre della cantante che in un tweet parla di “solita spazzatura” |
Lorenzo Fragola, il talento all'improvviso. Da vincitore dell'ultima edizione di X Factor ai 20 Big del Festival di Sanremo 2015 con la canzone "Siamo Uguali". Un piazzamento dignitoso, una bella figura sul palco del Teatro Ariston ma soprattutto il brano che è subito nella top ten dei singoli più venduti. Il ragazzino in un'intervista a TgCom promette che le cose non finiscono certo qui e che il vero modo di presentarsi al pubblico sarà sempre e solo il suo album, che uscirà a breve. Un lavoro che sta venendo su ragionando e collaborando con Fedez e che non è stato fatto uscire in concomitanza con Sanremo, proprio per prendere tutto con più calma. Il rapporto con Fedez è fondamentale per la crescita di Lorenzo Fragola: Sono felice perché non è da tutti avere un rapporto di un certo tipo con delle persone. Abbiamo un bel rapporto di amicizia, mi ha aiutato a completare l'ultima parte del brano. Sono molto felice del rapporto che abbiamo. Sull'album, piuttosto che farlo uscire in concomitanza con Sanremo ho preferito prendermi un po' più di tempo. Essendo il primo lavoro è il modo in cui uno si presenta alla gente e perciò devo essere sicuro al 100% di quello che faccio. Abbiamo lavorato anche nei giorni del Festival, approntando uno studio in una camera d'hotel. Nelle pause ho lavorato incidendo e scrivendo. Il disco di Lorenzo Fragola sarà un po' italiano ed un po' inglese, sarà un disco che tende al "cantautorale" perché la maggior parte dei brani saranno proprio firmati da Lorenzo Fragola che spiega Anche le canzoni di cui non sono autore avranno il mio intervento. Questa è stata l'unica condizione per incidere dei brani perché se devo cantare dei pezzi che non sento miei meglio che non li faccia. L'album in arrivo presenterà la vera immagine di Lorenzo, lo spiega quasi come se volesse dire che tra X Factor e Sanremo, di lui non si è ancora visto il vero volto: Una fotografia dà una sola idea di una persona, cristallizza quel momento. Invece il bello di un album è che ti presenta un'immagine più completa, fatta di tanti istanti. Il singolo brano di Sanremo, o uno di X Factor, comunque fa arrivare solo una piccola parte di me mentre l'album arriva in maniera più diretta. | Lorenzo Fragola è riuscito a fare un balzo in avanti incredibile: da vincitore ad X Factor ai Big di Sanremo 2015 in un solo anno. E in un’intervista promette: “Il vero me è nel prossimo album”. |
Perché la Juventus ha mollato Luis Suarez? Cosa ha fatto cambiare idea e obiettivi di mercato? È stato solo per la consapevolezza che sarebbero mancati effettivamente i tempi tecnici tesseramento e inserimento nella lista Champions? L'indagine della Procura di Perugia sul caso dell'esame farsa sostenuto (e superato) il 17 settembre scorso dall'ex attaccante del Barcellona si concentra anche su un altro aspetto della vicenda: capire cosa è accaduto nel periodo compreso tra i giorni 8 e 14 settembre, quelli cruciali per la preparazione dell'appello calendarizzato in via straordinaria per il calciatore con la scusa dell'emergenza Covid. In quella settimana l'interesse della controparte bianconera sembra mutare, passando da un atteggiamento di premura a un maggiore distacco rispetto, invece, alla necessità – come emerso dalle intercettazioni e indicato nelle carte degli inquirenti – di favorire il conseguimento della certificazione dell'ateneo a un candidato che "non spiccica ‘na parola d'italiano" e al quale va sottoposta "una roba per principianti". C'è un punto dell'atto emesso dall'Ufficio del Giudice per le indagini preliminari che fa da filo conduttore alla possibilità che l'improvviso cambio di rotta da parte dei bianconeri sia stato motivato da altro che poi ha fatto saltare l'operazione in corso che non era solo una trattativa di mercato ma implicava – per il meccanismo messo in atto – altri passaggi e soggetti fondamentali. E poi ancora: perché l'avvocato Chiappero e il ds Paratici avrebbero reso "false dichiarazioni" ai pm sulla questione della domanda della cittadinanza per un calciatore che avrebbero voluto ingaggiare? La Procura affronta l'argomento in questo modo: Meticolosi approfondimenti investigativi che hanno consentito, da un lato, di comprendere come nei primi giorni del mese di settembre 2020 la dirigenza della Juventus si sia mossa ai massimi livelli istituzionali per velocizzare la pratica ministeriale di riconoscimento della cittadinanza italiana nei confronti di Suarez (contatti tra il dirigente Fabio Paratici e il ministro Paola De Micheli, la quale ha ammesso di aver procurato all'amico d'infanzia Paratici il contatto con Bruno Frattasi, Capo di Gabinetto del ministero dell'Interno; altresì, per effetto di tale segnalazione, le successive interlocuzioni intervenute tra l'avv. Chiappero e il Vice Prefetto Antonella Dinacci); e, dall'altro, hanno fatto emergere ipotesi – tuttora al vaglio degli inquirenti – di false dichiarazioni al pm rese dall'avv. Chiappero e dal dirigente Paratici in occasione delle audizioni del 23 settembre 2020 e dell'11 novembre 2020 presso la Procura della Repubblica di Perugia. Qualcosa non quadra nelle deduzioni degli inquirenti: ovvero, com'è possibile che – al netto della ‘catena di comando e di complicità' rilevata nel corso delle indagini e di come le parti si fossero spinte così avanti nella definizione degli accordi – improvvisamente tutto scemi, lasciando che Suarez sostenga ‘inutilmente' un esame al quale, invece, era stata data tanta importanza. In buona sostanza, nessuno s'interessa più, caldeggia, tiene contatti con vertici istituzionali, per assicurarsi il buon esito della vicenda: ossia che Suarez abbia in tasca la certificazione necessaria per ottenere passaporto e cittadinanza italiana. Altro particolare che non torna e rappresenta uno dei punti oscuri sul quale gli inquirenti vogliono fare luce. È il 14 settembre quando l'avvocato Maria Turco, collaboratrice di Chiappero, nel corso della conversazione con Simone Olivieri (direttore generale dell'Università), afferma: "Dal mio punto di vista, se vuole dare l’esame lo dà esattamente come deve essere fatto, come fosse un semplice studente… con quelle modalità, corrette secondo quello che dice la normativa italiana… Non me ne frega niente". | L’indagine della Procura di Perugia sul caso dell’esame farsa sostenuto (e superato) da Suarez il 17 settembre scorso si concentra anche su un altro aspetto della vicenda: capire cosa è accaduto nel periodo compreso tra i giorni 8 e 14 settembre, quelli cruciali per la preparazione dell’appello calendarizzato in via straordinaria per il calciatore con la scusa dell’emergenza Covid, e cosa abbia ‘raffreddato’ l’interesse della Juventus. |
A causa di una serie di impegni collegati alla preparazione al prossimo Festival di Sanremo, del quale si discute tanto in queste ore, Fedez non si è presentato in udienza al tribunale di Livorno in un processo che lo vede coinvolto a causa di una querela per diffamazione avanzata contro di lui dalla giornalista Chiara Giannini. I legali dell’artista hanno chiesto al giudice che l’udienza fosse rinviata per dare al loro assistito la possibilità di essere ascoltato. Il giudice, dopo avere sentito la giornalista, ha rinviato l’udienza al 13 luglio. Chiara Giannini ha presentato querela contro Fedez per un video postato dall’artista su Instagram il 5 agosto 2017. La giornalista, autrice del libro intervista a Matteo Salvini, aveva querelato il rapper per diffamazione. Secondo quanto contenuto nell’atto di citazione, Fedez avrebbe definito “giornalaia” la Giannini, apostrofata con la frase “giornalista di Libero dall’inviato di guerra ai finti scoop da Novella 2000 su di me. Brutta fine eh?”. Secondo il pm che ha rinviato a giudizio Fedez, l’artista l’avrebbe accusata di avere pubblicato un articolo completamente falso su di lui. | Udienza rinviata al 13 luglio nel processo che vede Fedez accusato di diffamazione dopo una querela avanzata nei suoi confronti dalla giornalista Chiara Giannini per una vicenda che risale a diversi anni fa. L’artista, atteso in udienza al tribunale di Livorno, non ha potuto presentarsi per impegni legati al Festival di Sanremo. |
“La storia è fatta anche degli errori che si sarebbero potuti evitare”. La presidente della Commissione Ursula Von Der Leyen ha scelto di citare Konrad Adenauer, uno dei padri fondatori dell’Unione, mentre interveniva ieri mattina in aula. La lunga giornata delle istituzioni europee ha poi confermato di essere proprio questo: un gigantesco sbaglio che si sarebbe dovuto e potuto scongiurare. Il Consiglio europeo dopo una riunione di più di sette ore non ha annunciato nessuna nuova misura per la lotta alla pandemia da coronavirus. Sfumato l’accordo sui cosiddetti coronabond, le obbligazioni necessarie a condividere il debito a livello europeo, nessun riferimento alla revisione del Mes, il fondo i cui prestiti sarebbero accessibili solo a pesanti condizioni. Negli ultimi giorni si erano moltiplicati gli appelli all’azione: dalla lettera dei nove leader europei, che guidati dall’Italia avevano chiesto misure concrete, passando per l’articolo di Draghi in cui si sosteneva una spesa immediata a sostegno di imprese e cittadini, fino ad arrivare alle ultime dichiarazioni di David Sassoli. Il Presidente del Parlamento europeo ha dismesso il tono conciliante in uso a Bruxelles per chiedere ai capi di stato e di governo di assumersi le proprie responsabilità: “Abbiamo bisogno di condividere il debito che i nostri paesi saranno costretti a sostenere. Tutti i paesi. Chi pensa di farcela da solo perché in questo momento si sente un po’ più forte degli altri non sta facendo un buon affare. C’è bisogno di spendere soldi per fare tutto quello che è possibile per proteggere i nostri cittadini, che chiedono qual è la strategia, quali sono gli strumenti adeguati. Non vorrei che alla fine della giornata ci ritrovassimo con capi di stato e di governo che non si assumono le loro responsabilità. Sarebbe gravissimo”. Le frasi non sono arrivate ai destinatari. Charles Michel e Ursula Von Der Leyen si sono presentati alla stampa alla fine del Consiglio ripetendo le stesse formule che ormai si ascoltano da giorni: priorità assoluta al contenimento del virus, impegno alla solidarietà, epocale sospensione del patto di stabilità. E’ stato scandito nuovamente il vuoto ritornello del “whatever it takes”, qualunque cosa serva, eppure non è stato fatto nulla. A meeting in corso Conte aveva lasciato trapelare il secco no dell’Italia a proposte timide, dando alle istituzioni un ultimatum: dieci giorni per trovare risposte all’altezza della situazione. Di queste condizioni nelle dichiarazioni finali del Consiglio è rimasto solo il vago riferimento temporale. La Commissione e l’Eurogruppo hanno il compito di elaborare nelle prossime due settimane un piano d’azione per uscire dalla crisi. Un invito che non riesce a nascondere quello che ormai è sotto gli occhi di tutti: l’Unione europea è ostaggio degli interessi nazionali di alcuni paesi. Sembra che ad alzare i muri più alti siano state Germania, Austria, Olanda e Finlandia. Il gruppo guidato da Von Der Leyen lavorerà ora su un testo, ma senza una decisione dei leader ha le mani legate e ha già messo in campo tutti gli strumenti a sua disposizione: oltre alla sospensione del patto di stabilità, il ricorso agli aiuti di Stato, l’acquisto centralizzato di dispositivi medici, la mobilitazione delle risorse disponibili in bilancio (37 miliardi). Non è chiaro neanche come tra quindici giorni i ministri delle finanze possano raggiungere un accordo già bocciato dai loro governi. | La riunione del Consiglio europeo si conclude con l’ennesimo nulla di fatto e rimanda la palla a Commissione ed Eurogruppo, che difficilmente potranno spingersi oltre. Sfumato l’accordo su Coronabond e revisione del Mes. Nel frattempo il Parlamento dà il via libero definitivo agli aiuti stanziati fino a ora. |
Una particolarità dell'oroscopo di venerdì 13 agosto 2021, sarà la quasi assenza di aspetti importanti tra i pianeti all'interno del cerchio dello zodiaco. Ovviamente alcuni aspetti ci sono soprattutto se inseriamo nel cerchio dello zodiaco anche gli asteroidi e i punti karmici come ad esempio Lilith e i nodi lunari. Tuttavia sono meno importanti gli aspetti più definiti tra i pianeti e quelli che ci sono sono in fase di allontanamento ovvero sono già avvenuti. Quando mancano aspetti importanti è come se tutto fosse un po' in attesa, come se si facesse fatica a trovare un'unica direzione, giusta o sbagliata che sia, facile o difficile che sia. La Luna in Bilancia in questo non aiuta perché la Bilancia è il segno stesso della tendenza non prendere decisioni. Il segno fortunato del giorno è l'Acquario che adora questo periodo nel quale sta riprendendo decisamente le forze ma contemporaneamente non ha nessuna voglia di esporsi. Attiri polemiche come Barack Obama ha fatto con la sua festa di compleanno per i sessant'anni! I video della festa, riempita di invitati, hanno fatto il giro del mondo indignando praticamente chiunque e facendo partire un loop di critiche ai danni dell'ex presidente! Anche per te oggi si prospetta una di quelle giornate dove dovrai spiegarti mille e mille volte per far capire agli altri le tue intenzioni e mostrare, senza macchia e senza paura, di aver fatto le cose nel modo giusto! Colpa della Luna: per la sua posizione cerca di metterti in difficoltà! Amore: maretta in arrivo… Lavoro: non mandare tutto all'aria per una giornata storta: contieniti e non urlare contro il tuo capo! Salute: qualche acciacco qui e qualche dolorino lì. Ma è solo questa Luna a farti sembrare tutto dolorante! Il consiglio del giorno: pensaci due volte prima di rispondere di traverso a quel collega che ti aiuta sempre… Potrebbe scegliere di non farlo più se lo offendi! Voto 5 e mezzo Ti senti circondato d’affetto e dal supporto dalle persone che ti vogliono bene come Marcell Jacobs che, di rientro a Roma, è stato accolto dai suoi colleghi delle forze dell’ordine e da una folla adorante di giornalisti. Ti fa bene ricevere attenzioni oggi: è il modo giusto per combattere una Luna opposta che potrebbe, in serata, farti sentire solo ed incompreso! Se proprio senti di averne bisogno, chiama il tuo BFF e fatti confortare: lui sarà pronto a dirti la cosa più giusta! Amore: qualche piccola litigata con sfondo hot potrebbe “infiammare" la giornata! Lavoro: anche se avevi ragione, cerca di non farlo notare a tutti con la tua solita spocchia! Salute: questa Luna in movimento promette un po' troppa stanchezza a fine giornata! Il consiglio del giorno: la soluzione migliore per questa sera è ovviamente una pizza da asporto carica di condimento: esagera, puoi permettertelo! Voto 7 – I pianeti di oggi potrebbero farvi esagerare un pochino! Avete una Luna favore assieme a Saturno ed un Giove che cercano in tutti modi di farvi percorrere le vie dell’eccesso magari suggerendovi di presentarvi in spiaggia con una tutina tutta paillette che rifletta persino i raggi stellari. Mi ricordate un po’ Madonna che ha esagerato coi suoi ritocchini e i filtri Instagram diventando irriconoscibile persino ai fan più accaniti. Ricordate la regola aurea: “less is more”! Amore: non è utilizzando un make-up super appariscente che riuscirete a trattare l'attenzione di chi vi interessa…Lavoro: non si era detto che l’ultima riunione in programma era stata spostata al rientro in ufficio!? Salute: smettetela di controllarvi tutti i difetti di fronte allo specchio prima di uscire per andare al lavoro! Siete bellissimi così! Il consiglio del giorno: vanno bene i colori estivi… Ma eviterei quella gonna color giallo evidenziatore che vi ostinate a riproporre… non è davvero cosa! Voto 7 | Nell’oroscopo di venerdì 13 agosto 2021, non ci saranno da segnalare degli importanti aspetti tra i pianeti principali del sistema solare che l’astrologia considera. La Luna si trova nel segno della Bilancia, un segno zodiacale noto per evitare di esprimersi in giudizi personali se non considerati etici e giusti a livello universale. |
Era uno dei più attesi tra i giovani anche per la sua madrina, ovvero Caterina Caselli e infatti Giovanni Caccamo vince il 65° Festival di Sanremo e fa il pieno di Premi. Caccamo è uno dei talenti scoperti dal Caschetto biondo della musica italiana, che da anni fa scouting nel sottobosco della musica italiana e non raramente tira fuori il diamante, come avvenuto, tra gli altri, con Elisa e i Negramaro. Il siciliano di Modica è un musicista che ci sa fare, e lo ha notato anche Franco Battiato che ha collaborato con lui in “Satelliti nell'aria”, brano incluso nel suo album d'esordio "Qui per te", uscito, ovviamente, il 12 febbraio. La sua "Ritornerò da te" è un pezzo pop, raffinato e radiofonico che si attacca in testa fin dai primi ascolti. Non è un caso che il ragazzo di Modica si sia aggiudicato, oltre alla vittoria generale, anche il Premio della Critica "Mia Martini" che il Premio della sala Stampa "Lucio Dalla", fagocitando tutto e lasciando poco ai kuTso, la band che gli contendeva la vittoria finale. In un'annata che ha visto molti giovani che erano più "Big" dei "Big", Caccamo è riuscito a farsi largo, battendo, oltre i kuTso, anche Enrico Nigiotti e Amara, arrivati in finale con loro e succedendo a Rocco Hunt che vinse l'edizione passata. Dopo la sbornia rap, quindi, si torna a sonorità più consone alla manifestazione. Caccamo, insomma, ha le credenziali per poter sfondare, e chissà che anche a lui la vittoria tra i giovani non porti bene come successo spesso in precedenza (bussare Ramazzotti, Pausini, Bocelli, per fare qualche nome). Il ragazzo, poi, conosce bene anche le dinamiche della rete e girovagando sul web ci si può imbattere in una specie di format, il "Live at home", in cui il cantante si esibiva a domicilio e che, in occasione di Sanremo, si è trasformata in una web serie ironica, in cui, ad esempio, lo si può vedere bussare ai citofoni per chiedere se la famiglia di turno avesse in casa un pianoforte. Con la benedizione di Caterina Caselli e Franco Battiato e la produzione di Daniele Luppi potremmo sentirne ancora parlare. | Giovanni Caccamo si è aggiudicato la vittoria della sezione “Nuovi talenti” della 65a edizione del Festival di Sanremo. In finale, il siciliano, prodotto da Caterina Caselli e amato da Franco Battiato, ha battuto i kuTso, la band romana che ha portato una ventata di freschezza sul palco dell’Ariston. |
Stoica, padrona di sé stessa, tosta com’è solita mostrarsi in tv: così Ilary Blasi ha fatto da roccia all’Olimpico per il marito Francesco Totti durante il suo emozionante addio al calcio. Con la maglietta realizzata a sorpresa, unica concessione alla tenerezza, Ilary ha tenuto il campo esattamente come il suo compagno, mostrandosi solida, pronta ad accoglierlo quando Francesco avrebbe terminato di leggere la sua lettera e sarebbe sceso per l’ultima volta negli spogliatoi all’interno dei quali è cresciuto. Chi apprezza il pugno di ferro di ferro di Ilary, ieri all’Olimpico l’avrà amata ancora di più. Mentre intorno a lei sgorgavano fiumi di lacrime, la conduttrice è rimasta con lo sguardo sempre fisso sul suo campione, attenta al suo stato d’animo e pronta a sostenerlo. Nessuna lacrima ha rigato il suo volto, solo sorrisi di orgoglio di fronte al tributo che Roma ieri ha regalato al suo unico capitano. È a lei che Totti si è appoggiato poco prima di concludere il suo saluto, lei che ha abbracciato tremante quando l’emozione cui far fronte era troppa. E lei, Ilary, l’unica donna della sua vita, gli ha fornito tutto il supporto che solo una donna straordinariamente sicura di se stessa può sperare di poter offrire a quanti le stanno intorno. Mai una volta ha ceduto, mai ha lasciato che il groppo in gola si sciogliesse fino a trasformarsi in lacrime: quello all’Olimpico era il momento di Francesco, e lei ha saputo stargli accanto come una spalla solida e silenziosa. Ilary ha saputo tenere testa anche all’energia della piccola Isabel, non ha voluto che fosse un altro a occuparsi dell’ultimogenita di casa Totti che scorazzava allegramente sull’immenso tappeto verde. | Fiumi di lacrime all’Olimpico per l’addio di Francesco Totti al calcio. L’unica a mostrare incredibilmente gli occhi asciutti era Ilary Blasi, “capitana” perfetta che ha fatto da roccia pronta a sostenere il suo campione. |
Paolo Sorrentino torna dietro la macchina da presa, stavolta per dirigere il cortometraggio "Killer in Red", che vede come protagonista un divo internazionale come Clive Owen ("I figli degli uomini", "The Knick"). La nuova creazione del regista premio Oscar per "La grande bellezza" è un corto noir di sette minuti che aprirà Campari Red Diaries, sorta di evoluzione del classico Calendario Campari, composta da dodici storie di cocktail (le altre saranno dirette dal regista emergente Ivan Olita). "Killer in Red", di cui sono già disponibili alcune immagini in anteprima, sarà mostrato nella presentazione ufficiale di Campari Red Diaries, che si terrà il 24 gennaio 2017 a Roma. | Il nuovo progetto del regista premio Oscar è un corto noir realizzato per Campari Red Diaries, evoluzione del celebre calendario. Protagonista, un divo internazionale come l’affascinante Clive Owen. |
Come giustamente segnalato da Forbes, se in Fortnite gli eroi Marvel e DC possono convivere pacificamente, perché non possono farlo anche le icone di PlayStation e Xbox? Tale domanda sorge in seguito ai nuovi rumor che gravitano attorno al battle royale di Epic Games, che ha da poco inaugurato la Stagione 5, chiamata Punto Zero. Le nuove ipotesi parlano dell'arrivo di skin tratte dagli eroi videoludici, simboli di PlayStation e Xbox. Nel primo caso, ci si riferisce a Kratos, carismatico guerriero greco, noto per essere il protagonista della serie God of War. L'ultimo capitolo risale al 2018, in esclusiva PlayStation 4. Il rumor deriva da Hypex, leaker solitamente affidabile nei rumor, che ha diffuso l'immagine della skin di Kratos via Twitter. Tuttavia è grazie a Sony che la notizia sembra essere concreta: nelle scorse ore l'account ufficiale Twitter PlayStation ha pubblicato uno strano video in cui si sente una voce riferirsi a qualcuno in grado di sconfiggere gli dei. Insomma, per chi ha avuto modo di giocare nei panni di Kratos, capirà l'evidente riferimento. In seguito a questi rumor, ne sono sorti altri attorno a Master Chief, storico protagonista della serie di Halo, in esclusiva Xbox. Su 4chan è stata diffusa un'immagine di bassa qualità della skin di Master Chief, che però lascia presupporre gli elementi comestici allegati, come il velivolo Pelican. A questo punto, non è detto che Epic Games non farà un accordo pure con Nintendo, che ha a disposizione un parco icone non indifferente. Ma si tratta delle solite speculazioni, perché ovviamente la compagnia dietro Fortnite non ha ancora confermato nulla, per cui bisognerà attendere le dichiarazioni ufficiali. Tuttavia i rumor sembrano particolarmente promettenti in questo caso, e permettono di riflettere sul nuovo percorso intrapreso da Fortnite, che punta sempre più ai crossover con protagonisti ed eroi di altri mondi videoludici, fumettistici, cinematografici. | Oltre agli eroi dei fumetti e dei film, pare che Fortnite ospiterà anche le icone videoludiche. In particolare, Kratos della serie God of War di PlayStation e Master Chief della serie Halo di Xbox sono i protagonisti degli ultimi rumor che gravitano attorno al battle royale di Epic Games. Nuove skin in arrivo? |
L'oroscopo di oggi, venerdì 27 novembre, vede la strettissima opposizione tra Venere e Urano della quale abbiamo già parlato anche ieri però, dato che il bicchiere non può mica essere sempre mezzo vuoto, c'è anche Mercurio sestile a Plutone. Mercurio e Plutone in questa posizione hanno a che fare con il nostro modo di pensare, percepire, concepire le idee e intuire. Questo aspetto amplifica la profondità delle nostre intuizioni ma porta anche, qualche volta, ad esagerare con il rischio come ad esempio nel bluff e nelle bugie. La Luna oggi si trova nel segno del Toro, ottimo per bilanciare queste tensioni emotive, ma si avvicina sempre più ad essere Luna piena e quindi incontenibile nei suoi slanci passionali, istintivi, qualche volta feroci. Una Luna così forte con l'opposizione di Venere ad Urano nettissima non promette diplomazia e comprensione nei rapporti personali. Decidi di prendere ispirazione da Jury Chechi e ti metti a fare esercizi da atleta olimpico dentro casa come se fossi in lizza per la medaglia d’oro. Marte è meglio di qualsiasi motivatore atletico e Venere, in posizione stuzzicante, rende così guizzanti ed invitanti i tuoi muscoli che riesci ad attrarre l’attenzione di chiunque ti passi accanto. Amore: sei bravissimo nel gioco della seduzione. Lavoro: dai il meglio di te, sotto stress! Salute: oggi, alzarsi dal letto, è leggermente meno facile di ieri. Il consiglio del giorno: evita di comprare gratta e vinci: Giove non ha alcuna intenzione di farti vincere oggi! Voto 7 + La Luna di oggi vuole proprio farti sentire bene con te stesso, Torone. Anche con Venere e Mercurio opposti puoi puntare a farti bello ispirandoti ai look delle star per come si sono presentate agli American Music Awards. Se poi ti senti insicuro su eventuali cambi di look radicali, consegna la responsabilità al tuo parrucchiere: saprà cosa fare! Amore: ti senti criticato e poco apprezzato. Lavoro: non sai se sei tu oppure se è colpa dei tuoi colleghi che hanno iniziato a parlare lingue poco intelligibili. Salute: carico di energie. Il consiglio del giorno: lasciati andare a qualche look anni ’50 che ti faccia apparire elegante e super sofisticato. Voto 8 Oggi è una giornata un po' malinconica per voi, Gemellini! Fate un po' come la Russia che continua a rimuginare sulla possibilità di raggiungere la Luna con prossime spedizioni spaziali. Grazie a Marte sapete già che impegnerete tutte le vostre energie per i progetti a cui tenete di più e darete il massimo per arrivare ai vostri obiettivi! Amore: il partner è molto geloso di voi! Lavoro: I fogli sulla vostra scrivania iniziano ad accumularsi in modo pericoloso e pericolante! Salute: in piacevole stasi. Il consiglio del giorno: agguantate qualche nuova confezione di tisane a tutti i gusti per pianificare già le vostre coccole serali di fronte alla tv! Voto 7 Impacciato e poco attento, rischi di fare la fine della coppia di vigili che, dimenticando la radio accesa della volante, hanno dato fondo alle loro passioni romantiche di fronte alle orecchie di tutto il corpo di sicurezza. Tutta colpa di Venere a tuo favore che, donandoti almeno questa gioia, ti potrebbe far correre dei rischi inutili. Amore: riprendono le tue attività preferite: coccole e baci. Lavoro: preciso e pieno di voglia di metterti in gioco. Salute: riprendi un po’ di tranquillità. Il consiglio del giorno: attento a mandare messaggini piccanti. Se puoi, usa Telegram e opta per messaggi che si autodistruggono. Voto 7 e mezzo Irriverente come Andrea Zelletta al GF Vip che, in mancanza di una compagna dentro alla casa chiede agli autori un bagno privato dove poter trovare un po’ di… “privacy raccolta”. Anche per te, Leone, questo periodo va un po’ di magra: Venere e Mercurio quadrati mettono in dubbio le tue abilità da amatore professionista relegandoti a qualche serata in solitaria. Amore: sei convinto sempre di più che questo periodo di eremitaggio forzato non ti si addica. Lavoro: sei così confuso che scambi il mouse per cornetta del telefono. Salute: oggi: solo allenamento leggero. Il consiglio del giorno: compra un cartello tipico dei negozi con su scritto “Torno Subito” ed appendilo alla porta della cameretta. Fidati: può salvarti da molte discussioni indesiderabili. Voto 6 + Ti senti pronta, cara Vergine, ad emulare il Papa e la sua autobiografia! Mercurio e Venere ti aiutano ad entrare in profondità nei tuoi sentimenti e nei tuoi pensieri portandoti addirittura riuscire a scriverne con tanta tranquillità. Molto buona anche la posizione della Luna che ti rende calma e accogliente anche nei confronti delle situazioni meno facili. Amore: non hai paura di osare, anche in camera da letto! Lavoro: non riesci proprio a lasciar perdere nemmeno i dettagli più piccoli! Salute: in ottimo mood: approfittane per fare un po' di sport in casa! Il consiglio del giorno: esercitati nella scrittura e nella stesura di piccoli racconti. Prendi ispirazione a qualsiasi cosa per gettare su foglio i tuoi pensieri! Voto 7 e mezzo | Nell’oroscopo di venerdì 27 novembre 2020 Mercurio si trova in sestile a Plutone, il primo dei pianeti che troviamo nel segno del Capricorno. Questo aspetto positivo indica la profondità del pensiero ma anche la possibilità di usare un forte sesto senso per esagerare con il bluff. Non dimentichiamoci che Venere è ancora opposta ad Urano e le emozioni non sono una priorità! |
In questi giorni, Maurizio Gasparri ha fatto parlare di sé per via di una gaffe fatta sui social. Il vicepresidente del Senato, infatti, ha scambiato Jim Morrison per un rapinatore slavo. In un'intervista rilasciata al programma radiofonico Stanza Selvaggia, ha commentato così l'accaduto: "Io rivendico il diritto di non sapere chi siano Jim Morrison e chi siano i Doors. Faccio il politico, è più importante che sappia chi sono Giolitti o Benedetto Croce […] io sono un fan di Belén, so chi è lei e non so chi sia Jim Morrison per dire…[…] E poi ho guardato bene dei profili campione di alcuni che difendono questo Jim Morrison e sono un branco di drogato. Io mi batto contro la droga da anni, le topologie le riconosco. E poi questo cantante è morto di overdose, quindi di che stiamo parlando?" Ovviamente, la cosa non è sfuggita a Fedez. Il rapper ha più volte discusso con Gasparri a colpi di cinguettii. Il terreno di "battaglia" è stato ancora una volta Twitter. L'artista ha scritto: "Il Vicepresidente del Senato Gasparri confonde Jim Morrison per un rapinatore. Lo Stato confusionale". Il diretto interessato ha prontamente replicato: "Fedez evita commenti, citato in giudizio per insulti mi devi 500mila euro di risarcimento, destinati a comunità antidroga, vuoi pagare di più?" Il rapper, però, si è dimostrato disponibile a trovare una "soluzione". Ha chiesto, infatti, a Maurizio Gasparri se fosse disposto ad accettare buoni pasto e poi gli ha dato del "burlone": "Mi ero dimenticato che Gasparri mi ha chiesto mezzo milione di euro per aver citato George Bernard Shaw. Che simpatico burlone il Gaspy". | Ennesimo battibecco social tra Fedez e Maurizio Gasparri. Il rapper ha ironizzato la gaffe del politico che ha scambiato Jim Morrison per un rapinatore e il vicepresidente del Senato gli ha ricordato di dovergli “500 mila euro”. |
Il Napoli si presenta al meglio nella prima amichevole di lusso di questa stagione. Gli azzurri hanno infatti battuto 3-0 il Bayern Monaco all'Allianz Arena al termine di una prestazione magistrale nonostante le tante assenze. Osimhen è il grande protagonista della sfida con la doppietta ai bavaresi prima del tris siglato nel finale da Machach. L'attaccante nigeriano ha trafitto i bavaresi con due precisi diagonali che non hanno lasciato scampo alla difesa della squadra allenata da Julian Nagelsmann. Luciano Spalletti ha mostrato subito gli artigli nel primo grande match internazionale di questa sua prima esperienza al Napoli schierando gli azzurri in un 4-1-4-1 che ha già dato diverse indicazioni tattiche importanti per questa stagione. Senza Insigne, Di Lorenzo, Meret, Fabian Ruiz e Ospina (ancora out dopo le fatiche di Euro 2020 e Coppa America) erano assenti all'amichevole anche gli infortunati Mertens, Lozano, Demme e Petagna. Nonostante questo, gli azzurri sono stati a dir poco spettacolari. Osimhen non ha deluso le attese e si è presentato subito al meglio davanti agli di Luciano Spalletti. Il tecnico toscano punta molto sul giocatore, come dimostrato anche nel corso degli ultimi allenamenti in cui si è soffermato con l'attaccante per fargli sostenere alcuni esercizi di tecnica individuale. All'Allianz Arena Osimhen ha fatto tutto ciò che l'allenatore gli aveva chiesto. La prima rete dell'attaccante nel secondo tempo è arrivata al termine di un'azione orchestrata da Ounas. L'ex Crotone ha rubato palla sulla trequarti servendo l’attaccante nigeriano che con il destro rasoterra dal limite non ha lasciato scampo al portiere del Bayern. Pochi minuti dopo la doppietta, con un altro diagonale rasoterra sempre su assist di Ounas. Paura per lo stesso attaccante al 60′ quando dopo un brutto scontro aereo con Lawrence, entrambi sono finiti a terra perdendo sangue. Ma nulla di grave. Nel finale c'è gloria anche per Machach che con un tiro dalla distanza, su assist bellissimo di Tutino, mette in rete il gol che chiude la gara. | Il Napoli ha battuto 3-0 il Bayern Monaco all’Allianz Arena. Protagonista assoluto della vittoria degli azzurri di Luciano Spalletti è stato Victor Osimhen che ha messo a segno una doppietta. Nel finale c’è gloria anche per Machach che cala il tris definitivo ai bavaresi di Nagelsmann e Lewandowski. |
Rivediamo Robin Williams nel trailer del primo dei film postumi che usciranno nei prossimi mesi. Parliamo di "A merry friggin'Christmas", deliziosa commedia natalizia diretta da Tristram Shapeero e che vede nel cast anche Clarke Duke, Oliver e Lauren Graham. La storia racconta le vacanze di Natale in famiglia di Boyd e Luann, a casa della famiglia di lui, una banda di matti disadattati. Quando si accorgono di aver lasciato i regali di Natale a casa, Boyd inizia un viaggio con suo padre e suo fratello, nel tentativo di recuperare tutto prima dell'alba. La pellicola uscirà nelle sale a novembre. Il film è uno dei cinque che usciranno dopo la morte di Robin Williams. Sono attesi "Una notte al museo 3", "The angriest man in Brooklyn", "The face of love" e "Boulevard". Tra questi, di sicuro il più atteso è il terzo capitolo della saga che vede Ben Stiller come protagonista e l'attore nei panni del presidente Roosevelt. In questo nuovo capitolo Larry, il custode, dovrà impedire che il potere magico della tavola di Ahkmenrah muoia, quindi dovrà salvare tutti i suoi amici in un viaggio intercontinentale: sarà il museo nazionale di Londra ad avere tutte le risposte che stanno cercando. | Il primo trailer postumo di Robin Williams è “A merry friggin’Christmas”, commedia natalizia dove l’attore interpreta uno strambo padre di famiglia. |
Un cucciolo di riccio, spaesato e disorientato, salvato dalla polizia di stato del commissariato Colombo di Roma. Il piccolo, forse dopo aver perso l'orientamento, era finito in mezzo alla carreggiata della via del Mare, rischiando seriamente di essere investito da una delle automobili passaggio. Anche perché, spaventato, il riccio si era "arricciato" su sé stesso, fermandosi proprio sulle corsie di marcia e aumentando così il rischio di essere travolto da un'automobile. | Un cucciolo di riccio spaesato e disorientato si è pericolosamente fermato al centro della carreggiata della via del Mare: ma gli agenti del commissariato Colombo, passati per caso, lo hanno tratto in salvo. Il piccolo, visitato da un veterinario, è in buona salute ed è stato riportato nel suo habitat naturale lungo le rive del Tevere. |
È stato ritrovato Marco Bassanelli, l'uomo uscito lo scorso 26 febbraio dal carcere di Rebibbia e poi scomparso nel nulla. A darne la notizia è stata la figlia con un post su Facebook. A quanto appreso da Fanpage.it, Bassanelli è stato ritrovato alla stazione Termini e le sue condizioni psicologiche non sarebbero ottimali. L'uomo, infatti, soffre di gravi problemi mentali ed è un malato psichiatrico. Grande sollievo da parte della famiglia, che inizialmente aveva temuto il peggio. Bassanelli, infatti, si era allontanato senza far avere più sue notizie dopo essere stato rilasciato dal carcere di Rebibbia, dove aveva scontato una condanna di un anno e cinque mesi. In passato, aveva scritto la figlia in un appello su Facebook in cui chiedeva aiuto per ritrovarlo, aveva tentato il suicidio. | L’uomo si trovava alla stazione Termini. Tira un sospiro di sollievo la famiglia che aveva temuto il peggio. Marco Bassanelli era stato rilasciato dal carcere di Rebibbia dopo aver scontato una pena di un anno e cinque mesi di reclusione. Soffre di disturbi mentali ed è gravemente malato: motivo per cui i suoi cari erano molto preoccupati. |
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, racconta la trattativa con Bruxelles sulla legge di Bilancio italiana, approvata negli scorsi giorni, in una lunga intervista a Panorama. E racconta anche qualche avvenimento della sua vita privata, del passato e del presente. Conte parla dell’università, del suo trasferimento a Roma, le sue prime case nella Capitale da studente fuori sede, arrivando fino alla laurea e alla sua esperienza a Villa Nazareth, raccontando anche di ciò che dice al figlio sulla sua esperienza a Palazzo Chigi. Ma Conte si sofferma soprattutto sulla trattativa con l’Unione europea, assicurando che “non ci siamo sottomessi” e che il compromesso a cui si è arrivati è il “migliore possibile”. Il presidente del Consiglio parla del negoziato con l'Europa, definendolo “solo il primo capitolo di una grande e articolata riforma di cui l’Italia ha bisogno”. Una “vittoria” per il nostro Paese, secondo Conte: “Abbiamo convinto l’Europa che stiamo già facendo di più. E che tutti questi interventi sono collegati da una visione di prospettiva comune. I numerini della manovra contano, anche perché alle spalle hanno vari interventi che ne moltiplicheranno gli effetti, tra cui una delle leggi anticorruzione migliori del mondo, la legge di delega per riformare il codice degli appalti che ci viene richiesta da tutti gli imprenditori. Contano, anche, perché stiamo per varare la revisione di un codice degli appalti di cui tutti gli imprenditori e gli amministratori pubblici ci segnalano difficoltà di applicazione. Noi stiamo intervenendo per sbloccare un sistema fermo”. Nessuna resa, secondo il presidente del Consiglio: “Abbiamo mantenuto gli investimenti più importanti. Abbiamo messo in campo misure per assistere i più deboli moralmente doverose e utili. Non ci siamo sottomessi. E abbiamo posto le basi per crescere. Pensi che tutti i conti sono parametrati con lo spread a 279. Il che vuol dire che ogni punto che scende liberiamo risorse utili per il Paese”. Conte sa, comunque, che “è stata una soluzione di compromesso, ma sono molto sereno perché so che era la migliore possibile”. Il presidente del Consiglio parla ancora del negoziato con Bruxelles, “condotto in prima persona: se non avessimo affrontato la Commissione, e non l'avessimo convinta delle nostre ragioni, non avremmo potuto disporre delle risorse che abbiamo e non avremmo potuto spenderle come avevamo deciso di spenderle. C'erano grandi perplessità in Europa sia su quota 100 sia sul Reddito di cittadinanza. Se non fossimo partiti dal 2,4, non avremmo ottenuto mai il 2,04 per cento”. Uno dei momenti più critici della trattativa è stato sicuramente quello iniziale, per Conte: “Ho chiamato Juncker per concordare l'appuntamento e – dietro un tono che formalmente era impeccabile – ho avvertilo la certezza che c'era una decisione presa, e che consideravano l'Italia già fuori”. Ma tutto è cambiato in quella serata, quando Conte ha parlato in privato con il presidente della Commissione Ue: “Ci siamo chiusi in una stanza, solo noi due, e ho puntato sulla sua capacità di lettura politica, sulla sua esperienza. Oggi posso dire che ci siamo capiti. Mentre uscivamo mi ha detto: ‘Farò quel che posso per aiutarti'. Lo ha fatto”. | Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si racconta in un’intervista a Panorama e parla anche della trattativa con la Commissione europea sulla manovra approvata in Parlamento. “Non ci siamo sottomessi all’Ue”, assicura Conte spiegando che il compromesso a cui si è arrivati è il “migliore possibile”. |
Su WhatsApp e gli altri social network, circola nelle ultime ore una particolare tabella nella quale viene elencata la casistica dei vari sintomi che caratterizzano l'infezione da coronavirus, da raffreddore e da influenza. Febbre, tosse, muco, congestione nasale e una lunga lista di sintomatologie sono riportate in questa fantomatica tabella a firma della Croce Rossa Italiana, che sembrerebbe piuttosto affidabile ma non lo è: si tratta dell'ennesima bufala a tema coronavirus che, proprio come una catena di Sant'Antonio, nelle ultime ore migliaia di persone stanno inviando ai propri contatti di WhatsApp. E a segnalare la bufala è stata la stessa Croce Rossa Italiana che, con un post su Facebook condiviso anche dalla pagina della Polizia Postale, ha sottolineato la falsità dell'immagine che circola su WhatsApp. “Non abbiamo mai diffuso questa tabella” – si legge nella smentita dalla Croce Rossa Italiana – “Si tratta di una bufala che sta circolando da ieri sera e siamo sommersi da richieste di spiegazioni che rappresentano una inutile e dannosa perdita di tempo. Abbiamo anche chiesto alle testate che hanno pubblicato la tabella di eliminarla perché non è veritiera”. Come sempre dovrebbe accadere in queste situazioni, per conoscere quali siano i veri sintomi dovuti all'infezione da nuovo coronavirus bisognerebbe far riferimento all'unica fonte ufficiale è attendibile italiana: il Ministero della Sanità. È proprio sul sito del dicastero che vengono specificate, in maniera chiara e veritiera, tutte le casistiche conseguenti all'infezione Covid-19. "Come altre malattie respiratorie, l’infezione da nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie", si legge sul sito, ed è proprio confrontando le informazioni presenti nella tabella con quelle presenti nel sito del Ministero, che iniziano a venir fuori le prime incongruenze. Nonostante WhatsApp e Facebook siano a lavoro per trovare un modo utile nella diminuzione della diffusione di queste fake news, il primo passo deve essere fatto dagli utenti. È importante essere consapevoli di vivere un periodo molto delicato, e che i messaggi in circolo su WhatsApp non sono altro che un modo per aumentare il già devastante allarmismo di questi ultimi giorni. | Continuano le fake news condivise su WhatsApp a tema nuovo coronavirus. È proprio nella piattaforma per i messaggi gratis che, nelle ultime ore, sta girando una particolare tabella nella quale verrebbero specificati tutti i sintomi da infezione Covid-19, assieme a quelli di patologie più comuni. Ma la Croce Rossa Italiana avverte: “Si tratta di una bufala”. |
Il sogno di Michael O'Leary, CEO di Ryanair, è quello di poter collegare Europa ed Americhe con voli low cost intercontinentali. Un proposito palesato più volte, dal 2013 al 2015, rispetto al quale esistono dei limiti strutturali che la compagnia irlandese potrà affrontare, se lo riterrà realmente fattibile, soltanto arricchendo la propria flotta di velivoli più capienti. Decisamente più fattibile appare l'ipotesi avanzata dal numero uno di Ryanair durante un colloquio con la Reuters, nel quale l'amministratore delegato della low cost propone semplicemente di collegare gli aeroporti secondari a quelli principali, con l'obiettivo poi di far imbarcare i passeggeri sugli aerei delle compagnie che già praticano le tratte intercontinentali. Secondo quanto riferito da O'Leary, dei colloqui preliminari sarebbero già intercorsi tra la compagnia dell'arpa e British Airways, Tap, Nowegian Air Shuttle e Virgin Atlantic. Una "rete" di vettori che permetterebbe di collegare il Vecchio Continente a Stati Uniti e Brasile e che riuscirebbe ad inserire nel gioco dei voli intercontinentali anche Ryanair, sebbene assumendo il ruolo – limitato e realistico – di tramite tra scali secondari e primari. A titolo d'esempio, un passeggero potrebbe imbarcarsi a Bologna, arrivare a Londra e da qui partire verso gli Stati Uniti cambiando compagnia, ma imbarcando il bagaglio una sola volta in Italia. In questo modo, ha spiegato ancora O'Leary, ci sarebbero vantaggi sia per Ryanair che per la compagnia intercontinentale, la quale però dovrebbe assumersi la responsabilità del check-in, dei bagagli e dell'assistenza. L'acquisto del biglietto, secondo queste intenzioni, avverrebbe sul sito della compagnia che si occuperà del trasporto intercontinentale. | Michael O’Leary, CEO della compagnia low cost, torna sui propri passi e prende atto dell’impossibilità – almeno per il momento – di poter coprire tratte intercontinentali. Ora bisogna accordarsi con le compagnie tradizionali. |
Lapo Elkann ha venduto la sua Ferrari 458 Italia Camouflage ma lo ha fatto per un motivo nobilissimo. Ha partecipato infatti alla ventitreesima edizione della serata di beneficenza “Cinema Against Aids”, tenutasi a Cap d'Antibes, in Costa Azzurra. L’obiettivo era raccogliere un’elevata quantità di denaro per sostenere la fondazione AmfAR nella lotta una malattia che uccide ancora moltissime persone come l’Aids. Lapo ha messo all’asta la sua iconica Ferrari mimetica, esemplare unico creato quando è stata lanciata a Maranello l’unità “Ferrati Tailor Made”, da cui è poi nata l’idea di Garage Italia Customs, l’azienda milanese di personalizzazioni. E’ verniciata a mano con tre diverse sfumature di verde e con il marrone, la fantasia è ripresa anche sulle pinze dei freni, sulla cover del motore, sui sedili, sul cruscotto e sui pannelli porta. Inoltre, al posto del classico cavallino, la Ferrari è stata personalizzata con un simbolo della pace. Il prezzo a cui a cui è stata venduta la mitica auto? Ben un milione di euro. | Lapo Elkann ha messo all’asta la sua Ferrari Camouflage a un milione di euro. Il ricavato della vendita è stato donato in beneficenza per la lotta contro l’Aids. |
La nota casa di produzione cinematografica Warner Bros. ha comunicato il nome della prossima Catwoman. Si tratta della bella attrice statunitense Anne Hathaway, che reciterà a fianco di Christian Bale in The Dark Knight Rises, il terzo Batman di Christopher Nolan. Anne Hathaway ricoprirà il ruolo di Selina Kyle, alias Catwoman, il leggendario e controverso personaggio amico/nemico dell'eroe dei fumetti Batman. Per la parte del cattivo, Bane, Christopher Nolan ha invece pensato a Tom Hardy, attore con cui ha già collaborato in Inception. Prima di Anne Hathaway, il prestigioso ruolo di Catwoman era stato ricoperto da Michelle Pfeiffer in Batman Returns di Tim Burton, e da Halle Berry nel film del 2005, svincolato dalla saga di Batman e incentrato sul solo personaggio della "Donna gatto" e intitolato per l'appunto "Catwoman". | La nuova Catwoman di Batman 3, The Dark Knight Rises di Christopher Nolan sarà Anne Hathaway. La Warner bros. annuncia ch eil film uscirà il 20 Luglio 2012. |
Ospiti d'autore per questo Festival di Sanremo 2013 ormai in partenza. Ad ufficializzare gli ospiti musicali, nazionali ed internazionali, è stato Fabio Fazio in conferenza stampa, che ha dovuto motivare le scelte particolarmente sofisticate di determinati nomi in scaletta e la conseguenziale rinuncia ad un mercato più commerciale: Daniel Baremboim, Daniel Harding, Asaf Avidan, Antony Hegarty, Caetano Veloso, Andrea Bocelli, Lutz Forster e Carla Bruni. Tra quelli non musicali invece spiccano i nomi di Neri Marcorè, Claudio Bisio e Beppe Fiorello, che interverrà in occasione del lancio del nuovo sceneggiato tv dedicato a Domenico Modugno. | Ufficializzati gli ospiti musicali di Sanremo 2013, tra i quali Daniel Barienbow, Daniel Harding, Asaf Avidan, Antony Hegarty, Caetano Veloso, Andrea Bocelli e Lutz Forster. Oltre a loro ci saranno anche nomi illustri in veste di “proclamatori”, ovvero coloro che annunceranno le canzoni che passeranno il turno. |
Solo pochi giorni fa gridava il suo amore per Umberto D'Aponte dalle pagine del settimanale Visto e oggi, appena cinque giorni dopo, cambia già idea. Stiamo parlando di Guendalina Tavassi che in un'intervista a Eva Tremila confessa che con l'imprenditore napoletano non ci sarebbe nulla di serio. La loro sarebbe una storia nata soprattutto per divertimento, anche perchè Guendalina mira a realizzare un progetto più appetibile: quello di diventare la prossima tronista di Uomini e Donne. L'ex protagonista del Grande Fratello è decisa e niente sembrerebbe fermarla. Se ne è accorta anche la super informata redazione del programma che, dopo i rumor che si sono diffusi sul web in merito a una sua presunta partecipazione alla trasmissione, l'ha contattata per farle un provino. Guenda ha dunque buoni motivi per credere che sarà proprio lei la prossima protagonista del nuovo trono rosa: Il ragazzo che sto frequentando adesso mi piace ma tra noi non c'è nulla di serio. Sono libera sentimentalmente e non ho alcuna intenzione di legarmi, perchè voglio andare sul trono di Uomini e Donne. Ci sono stati tanti rumors in merito alla mia partecipazione al programma, al punto che vedendo quanto era stato scritto sul web, la redazione del programma mi ha chiamata. Abbiamo parlato un po' e non mi sono sembrati contrari. Poi mi hanno detto: "Ti faremo sapere". Adesso devo solo aspettare. | Smentisce la storia d’amore con l’imprenditore Umberto D’Aponte l’ex gieffina Guendalina Tavassi che confessa invece l’intenzione di diventare la prossima tronista di Uomini e Donne. E la redazione della De Filippi sarebbe anche d’accordo. |
Frammenti della Stazione Spaziale Cinese Tiangong-1 fuori controllo da settembre 2016 potrebbero cadere sull'Italia, più precisamente nella porzione dello “Stivale” che va da Firenze in giù. L'impatto con l'atmosfera terrestre del laboratorio orbitante – largo 16 metri e pesante 8,5 tonnellate – è previsto entro i primi tre mesi del 2018, dunque manca davvero pochissimo. Naturalmente non precipiterà al suolo (o in mare) l'intera stazione spaziale, dato che per larghissima parte brucerà a causa dell'attrito con l'atmosfera, tuttavia non è possibile escludere una “pioggia” di pericolosissimi frammenti, anche da cento chilogrammi ciascuno, che in base alle ultime stime potrebbero coinvolgere anche il nostro Paese. A determinarlo il Gruppo di studio S5 Lab, un team di ricerca italiano coordinato dai professori Fabrizio Piergentili e Fabio Santoni dei dipartimenti di Ingegneria meccanica e aero-spaziale e Ingegneria astronautica, elettrica ed energetica presso l'Università Sapienza di Roma. Gli studiosi sono giunti a questa conclusione dopo aver estrapolato le cosiddette “curve di luce” della Tiangong-1, ovvero grafici che mostrano la variazione della luminosità di un oggetto in orbita, grazie ai quali si può prevedere la sua traiettoria. I frammenti di Tiangong-1 che sopravvivranno all'impatto con l'atmosfera precipiteranno in un'area compresa tra il 43° parallelo Nord e il 43° parallelo Sud, che appunto abbraccia anche poco più di mezza Italia. Piergentili, Santoni e colleghi hanno stimato che la stazione precipita a 8 chilometri al secondo con un'orbita a spirale, ed entro la fine di marzo, quando sarà a un'altezza di poche decine di chilometri, l'attrito con l'atmosfera la farà bruciare. Poiché non si sa quanto propellente c'è a bordo (i cinesi non lo dicono), è verosimile che possa verificarsi una vera e propria esplosione, che proietterebbe i pericolosi detriti su distanze molto ampie. Le probabilità che cadano su aree popolate sono remote, tuttavia è un rischio concreto da non sottovalutare. Del resto basterebbero piccoli frammenti metallici per fare danni (considerando la velocità), ma detriti da cento chili in centri abitati potrebbero causare delle vere e proprie catastrofi. Il team italiano per calcolare le curve di luce si è avvalso dell'Osservatorio NPC-Sapienza di Imola, grazie al quale è riuscito a intercettare e inseguire il laboratorio orbitante per 6 minuti. Gli scienziati hanno sfruttato un peculiare sistema di puntamento e una montatura altazimutale (chiamata Moral) realizzata dalla divisione Spacemind di New Production Concept (NPC) e Roboptics, una società spin-off dell'ateneo romano. Grazie al video estrapolato, è stato possibile ottenere i grafici della luminosità e quindi calcolare l'area interessata dall'evento. Ma perché una stazione spaziale ci sta cadendo sulla testa? Normalmente quando satelliti e altri dispositivi spaziali vengono fatti rientrare nell'atmosfera terrestre, si fa in modo che i potenziali frammenti cadano in un luogo disabitato del Pacifico, dove esiste un vero e proprio “cimitero” di mezzi spaziali. Purtroppo però per Tiangong-1 (che significa “Palazzo del paradiso”) non sarà possibile gestire il rientro, dato che l'Agenzia Spaziale Cinese ha comunicato di non ricevere più dati telemetrici da marzo 2016 e l'ha dichiarata fuori controllo da settembre dello stesso anno. Il laboratorio ha ospitato anche alcuni astronauti prima di diventare ingestibile. | Fuori controllo da settembre 2016, la Stazione Spaziale Cinese Tiangong-1 sta per schiantarsi contro l’atmosfera terrestre. L’impatto avverrà entro la fine di marzo, e potrebbe proiettare frammenti da 100 chilogrammi sulla superficie terrestre. Anche l’Italia è potenzialmente coinvolta dall’evento. |
Stefano Bettarini regala una rivelazione al settimanale Nuovo, sui suoi rapporti con Simona Ventura. Se qualche anno fa i due erano arrivati a non parlarsi e a scambiarsi frecciatine, ora il Betta sembra aver trovato la massima serenità nei confronti della ex moglie. A 13 anni dalla separazione e a 9 dal divorzio, Stefano non avrebbe alcun problema se lei decidesse di sposare l'attuale compagno Gian Gerolamo "Gerò" Carraro: Non mi darebbe fastidio e non sarei nemmeno geloso se Simona decidesse di risposarsi. Sarei felice per lei se la scelta che fa è quella giusta e se è innamorata della persona che sposerà. Sembrano dunque lontani i tempi in cui, in uno sfogo in lacrime al Grande Fratello Vip, il Betta sosteneva di non aver mai superato il divorzio dalla Ventura. Dopo anni di tensioni con l'ex moglie, i due sembrano tornati a un clima molto più disteso, tanto che lui le ha fatto un "in bocca al lupo" per la partenza di Selfie – Le cose cambiano. Nell'intervista, Stefano si stupisce delle critiche ricevute per quel messaggio di augurio:"Non capisco il perché. Simona è la mamma dei miei ragazzi, e anche per rispetto a loro, è giusto che i rapporti tra noi siano civili. L'importante è collaborare per essere buoni genitori. Non è semplice, serve complicità. Vogliamo tirare su i nostri figli con la maggior serenità possibile". Con la Ventura c'è dunque comune accordo sull'educazione dei ragazzi e Bettarini ha ribadito la sua contrarietà a un'eventuale partecipazione del figlio Nicolò al GF Vip, in sintonia con Simona che tempo fa bloccò la trattativa: "La risposta è no. Ha solo diciotto anni: è presto". | Sembrano lontani i tempi in cui il Betta dichiarava di “non aver superato” la fine del matrimonio con Simona Ventura. Oggi, l’ex calciatore, forse legato a una nuova fiamma, sarebbe felice se la ex sposasse Gian Gerolamo Carraro. |
Si chiama tree camping e sta spopolando tra gli appassionati del campeggio e gli amanti della natura. Si tratta di una modalità di fare campeggio: c'è la tenda e tutti gli attrezzi necessari, ma la differenza è che si sta appesi ad un albero. Un desiderio che abbiamo visto avverrarsi solo nei film, oggi è possibile realizzarlo grazie a questa nuova modalità di campeggio, che già dispone di aree attrezzate, anche in Italia. Il tree camping, o anche detto tree spleeping, consiste nel dormire in una tenda sospesa tra i rami degli alberi. La tenda è fatta in modo da assicurare la massima stabilità. E' formata da un telaio metallico ed una corda che permette la salita e la discesa, per agevolare questa pratica agli ospiti è fornito anche un corso di arrampicata su corda. Dormire tra gli alberi è un'emozione indescrivibile, si vive a contatto diretto con la natura e le tende possono essere piazzate ovunque ci siano degli alberi, che possono essere vicino al mare, in montagna o in collina. La tenda classica può portare qualche disagio, come dormire a terra su un suolo irregolare, tra insetti e umidità. Il tree camping sembra ovviare a tutto questo creando un piccolo rifugio tra gli alberi sotto un manto di stelle. Basta non soffrire di vertigini e tutto sarà perfetto. Questo tipo di campeggio è completamente eco-friendly ed è adatto a tutte le età. I più piccoli saranno dotati di un'imbracatura per garantire la massima sicurezza, mentre i più grandi hanno la possibilità di realizzare il loro sogno da bambini, cioè dormire tra i rami di un albero. | Avete mai sognato di dormire appesi ad un albero? Oggi questa esperienza è possibile anche in Italia. Sono nati tanti campeggi attrezzati dove vivere a stretto contatto con la natura tra i rami degli alberi. Lasciate a casa lo stress e i problemi della vita quotidiana e sognate un campeggio ad alta quota. |
"Devil", il primo capitolo della saga horror "The Night Chronicles" di Shyamalan, approderà nelle nostre sale cinematografiche il prossimo 12 Novembre 2010. Vi proponiamo il video youtube del trailer di questo inquietante film horror diretto da John Erick Dowdle e Drew Dowdle. A Filadefia cinque perfetti sconosciuti rimangono chiusi nell'ascensore di un grattacielo e durante la loro "permanenza" nell'angusto abitacolo fanno le loro confessioni, rivelando le loro trasgressioni. Ma nel frattempo cominciano ad accadere eventi terribili ad ognuno di loro e quello che era un semplice e fastidioso inconveniente si trasforma in un vero e proprio incubo quando lentamente si rendono conto di essere in compagnia del Diavolo. Nel cast di "Devil" ci imbattiamo in Chris Messina, Logan Marshall-Green, Geoffrey Arend, Bojana Novakovic, Jenny O'Hara. | “Devil”, il nuovo film horror girato da John Erick Dowdle e Drew Dowdle uscirà al cinema venerdì 12 Novembre. Vi proponiamo il video youtube del trailer della pellicola. |
Tra i luoghi incantevoli della costa Campana merita una menzione speciale Agropoli, una delle città più grandi del Cilento. Questa cittadina del litorale cilentano è a prescelta per le vacanze al mare in sud Italia, grazie alle tante spiagge ed alle tantissime attrazioni adatte a tutte l'età. Le coste del territorio di Agropoli si presentano diversificate, verso il Cilento appaiono ricche di insenature mentre verso Salerno si estendono lunghe spiagge sino a Paestum. Tra le spiagge più belle ci sono quella di Trentova e la spiaggia del Vallone grazie alle quali Agropoli può vantare la bandiera blu di Legambiente. Ma Agropoli non è solo mare, sole e tranquillità; la città è anche considerata la porta del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e non manca la cultura che testimonia la vita della cittadina fin dai tempi antichi. La città è situata all'inizio della costa Cilentana, sormontata dal centro storico, al quale si accede attraverso una porta monumentale. Tutto intorno è solo natura, con splendidi paesaggi che offrono diversi spunti ai turisti che amano fare trekking tra la suggestiva macchia mediterranea ed i diversi sentieri fluviali che si perdono immersi nella natura incontaminata del Cilento. Cosa vedere ad Agropoli Agropoli e le sue spiagge Agropoli è una cittadina molto piacevole, decisamente più allegra e vivace nel periodo estivo, quando diventa palcoscenico di diverse manifestazioni, si riempie di turisti e si aprono tutti i centri balneari. Molto suggestivo ed affascinante ad Agropoli è il centro storico, che sorge sulla sommità di un promontorio. La vista dal borgo antico è molto pittoresca, tanto che è definito un balcone sul mare. Alla parte antica della città si accede attraverso una porta antica che fa parte dell'originare cinta muraria. All'interno delle mura sono concentrate tante bellezze storico – artistiche, a cominciare dalla seicentesca chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo ed ancora più in alto il Castello angio-aragonese. In particolare da quest ultimo si gode di una vista spettacolare che va dal golfo di Salerno e oltre, sino ad avvistare Capri e la lontana punta Campanella. A circa un chilometro dalla città, percorrendo la strada che porta sul costone della collina a ovest dell'abitato, troviamo il convento di San Francesco che i trova a picco sul mare. Proseguendo sulla stessa strada si giunge alla baia di Trentova, uno degli angoli più belli di Agropoli e della costa cilentana. Per i turisti che vanno in vacanza al mare in Cilento, Agropoli offre alcune delle più belle spiagge del litorale. L'acqua del mare in questa zona è limpida e non a caso riconosciuta anche da Legambiente che da 5 anni premia Agropoli con ben 5 bandiere blu. La baia più belle e suggestiva è quella di Trentova, dichiarata dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’Umanità. La spiaggia è raggiungibile dal porto turistico ed il suo nome è dovuto ad un'antica leggenda. Si narra infatti, che nelle grotte della zona furono trovate trenta uova di gabbiano o di tartaruga marina, nascoste tra le rocce. La baia di Trentova è un mix di verde, blu e turchese che si rispecchiano sullo scoglio azzurro, creando un'atmosfera da incanto. Agropoli dista circa 100 chilometri da Napoli e 50 da Salerno, è raggiungibile agevolmente in auto percorrendo l'autostrada A3 Napoli-Reggio Calabria fino all'altezza dello svincolo di Battipaglia. Una volta lasciata l'autostrada si imbocca la statale 18 percorrendo altri 32 chilometri fino a raggiungere Agropoli. | Agropoli è uno fra i più belli centri costieri del Cilento, situato all’estremità meridionale del golfo di Salerno ed a sud della Piana del Sele. Durante una visita alla città resterete stupidi delle perle che questo posto è in grado di offrire. |
Fabrizio Ghedin si è dimesso dal suo incarico istituzionale di consulente del governo dopo essere stato coinvolto nell'inchiesta condotta dal team Backstair di Fanpage.it sulla Sesa, la società dei rifiuti del Comune di Este, di cui Ghedin è il responsabile delle relazioni esterne. A poche ore dalla pubblicazione dell'inchiesta lo spin doctor della sottosegretaria leghista Vannia Gava ha presentato le sue dimissioni dall'incarico pubblico di consulente per la comunicazione, che la Gava ha accettato chiedendo al capo gabinetto del ministero di revocare la collaborazione con effetto immediato. Il gruppo di giornalisti investigativi aveva documentato come mentre lavorava sul business milionario del compost in Veneto era stato avvicinato dallo stesso Ghedin che, in un incontro con la direzione del giornale aveva proposto un investimento pubblicitario da centinaia di migliaia di euro in cambio di poter controllare l'inchiesta. All'incontro aveva partecipato anche il socio privato di Sesa, Angelo Mandato, a capo di un impero di società attive nel settore dei rifiuti guidate dalla holding Finam. All'interno dell'inchiesta che ha indagato i rapporti tra le società di Mandato e la Lega veniva documentato come Fabrizio Ghedin avesse ricevuto un incarico pubblico come esperto per la comunicazione istituzionale in materia ambientale, il suo ruolo era quello di gestire la comunicazione della sottosegretaria leghista Vannia Gava. Un incarico da ben 40mila euro di soldi pubblici che gli erano stati assegnati anche in considerazione di una attestazione di assenza di conflitto di interessi che aveva dovuto presentare al Ministero. In un video istituzionale pubblicato dalla stessa sottosegretaria, però, si sente il suo spin doctor Ghedin ringraziarla per il suo operato non nell’interesse pubblico, ma a nome delle aziende private per cui lavora: “Lei sta svolgendo un’opera di cui tutto il comparto le è riconoscente per aiutare la messa in atto del decreto sul biometano”. Il consulente del governo, infatti, quando non si trovava nelle aule ministeriali oltre all'incarico in Sesa, una delle più grandi aziende europee che investono risorse proprio nel biometano, era anche il responsabile delle relazioni esterne di un'altra società la Bioman. In un altro video disponibile sui social la sottosegretaria leghista Vannia Gava viene accompagnata dal suo spin doctor proprio presso lo stabilimento Bioman di Maniago: “Ho visitato un impianto meraviglioso all’avanguardia. Io credo che questo sia un fiore all’occhiello in Friuli Venezia Giulia e in tutto il territorio nazionale. Dobbiamo guardare in questa direzione se vogliamo considerare il rifiuto non più un problema ma una risorsa”. La Bioman di Pordenone, con sede sempre nella famosa via di Mirano, produce energia pulita tramite il recupero dei rifiuti che arrivano dalla raccolta differenziata e ha tra i suoi più importanti azionisti la Finam di Angelo Mandato. Leggendo i nomi del board del gruppo si può trovare con la carica di vice presidente fino a qualche settimana prima delle elezioni europee il trevigiano Gianpaolo Vallardi, oggi presidente della Commissione agricoltura e produzione agroalimentare in Senato. | Dopo la pubblicazione dell’inchiesta del team Backstair di Fanpage.it, Fabrizio Ghedin ha presentato le dimissioni dall’incarico pubblico di consulente del governo per il quale percepiva 40mila euro di soldi pubblici. Ghedin aveva prospettato a Fanpage.it una sponsorizzazione per cercare di controllare l’inchiesta sul business del compost in Veneto. |
Sono arrivate le nuove proiezioni per le elezioni comunali di Milano 2021. Secondo quanto riportato da Swg per La7, Beppe Sala consolida il suo vantaggio su Luca Bernardo. Al momento, il sindaco uscente gode del 58,2 per cento delle preferenze contro il 30,7 del candidato del centrodestra con una copertura del 10 per cento. Tra Sala e Bernardo c'è quindi un distacco pari a quasi 30 punti percentuali. Più distaccati Gianluigi Paragone, fermo al 2,8, e Layla Pavone, al momento al 3-4 per cento. Le prime proiezioni di Swg per La7 e Opinio per la Rai, davano Beppe Sala rispettivamente tra il 56,2 e il 60,2 per cento, e tra il 54 e il 58 per cento. Luca Bernardo, invece, era dato rispettivamente tra il 27,2 e il 30,2 per cento, e il 32 e il 36 per cento. Si conferma quindi il trend anche con l'aumento di sezioni scrutinate. Ai seggi elettorali si è recato il 47 per cento degli aventi diritto, dato più basso di sempre per le Amministrative di Milano e sette percentuali sotto rispetto alle ultime elezioni del 2016, quando si superò il 54 per cento. In quell'occasione, si votò solo in una giornata. | Si consolida il vantaggio di Beppe Sala su Luca Bernardo. Le nuove proiezioni danno il sindaco uscente al 58,2 per cento contro il 30,7 per cento del rivale, candidato del centrodestra. Le prime proiezioni davano Sala tra il 54 e il 60 per cento, Bernardo tra il 27 e il 32. Ancora più distaccati i candidati Paragone e Pavone di Italexit e Movimento 5 stelle. |
Urban Oasis by Missoni è il primo grattacielo realizzato dalla maison del lusso italiana, in collaborazione con Dar Al Arkan, la principale società immobiliare saudita, sul waterfront di Dubai. Si tratta di una torre esclusiva da 38 piani di altezza con appartamenti arredati con interni di lusso di MissoniHome, piscina, parco giochi per bambini e palestra attrezzata. Il progetto ha un valore di 800 milioni di dirham, pari a circa 188.200.000 di euro. Il grattacielo avrà lo stile Missoni e porterà un tocco di Miami, dove la maison ha realizzato già un altro grattacielo, nella città del Golfo. La torre Missoni sorgerà nel cuore di Dubai sul Water Canal. Dar Al Arkan, la principale società immobiliare saudita, ha presentato il progetto di Urban Oasis, il grattacielo residenziale realizzato in collaborazione con l'azienda della moda italiana famosa per i colori vivaci e gli iconici motivi a zig-zag, strisce e onde: "Urban Oasis è il primo progetto per noi in questa area geografica, e ci entusiasma la possibilità di arredare fantastici appartamenti con i più ricercati tessuti, in design ispirati a Miami che doneranno loro un’atmosfera unica di assoluta originalità. Il nostro team creativo ha lavorato assiduamente con l’obiettivo di creare ad-hoc interni di lusso in grado di sposarsi alla perfezione con la zona urbana circostante. Il settore immobiliare di Dubai è in continua crescita e siamo orgogliosi di essere parte di un progetto che ha tanto da offrire", ha dichiarato Livio Proli, Amministratore Delegato di Missoni. L'esclusivo grattacielo sarà realizzato in una delle aree più ambite di Dubai e verrà terminata entro la fine del 2023. | Missoni sta per realizzare il suo primo grattacielo al mondo. Sarà un esclusivo edificio residenziale sul waterfront di Dubai, promosso da Dar Al Arkan, la principale società immobiliare saudita. La torre sarà dotata di piscina, parco giochi per bambini, palestra attrezzata e appartamenti arredati con interni di lusso di MissoniHome e verrà terminata entro la fine del 2023. |
Parte della puntata di oggi di Uomini e Donne è stata dedicata a Tara Gabrieletto e Cristian Gallella. La loro storia d'amore, spesso tormentata, al centro dello studio. L'ex tronista è in partenza per l'Isola dei Famosi 2016 e ciò ha portato non poche preoccupazioni alla sua fidanzata. Maria De Filippi ha voluto ospitarli per parlare di quest'ennesimo distacco e di come Tara potrebbe prendere eventuali comportamenti anomali nel noto reality show. Tara, Cristian parte. Ti vedremo in tutti i programmi? No, mi chiudo in casa. Faccio i festini la sera mentre lui è via, almeno mi passa. Ho già dato le istruzioni. Partiamo dal presupposto che l'Isola non è un reality show come tanti, lì patisci davvero la fame. Le persone soffrono. Noi abbiamo già avuto problemi con la mia gelosia, dovuta anche al suo comportamento. Non è che lui è un santo e io la pazza. Non saranno in un albergo di cinque stelle e sto lavorando su me stessa. Vi stupirò. Tutto avrei pensato fuorché vederti dalla D'Urso. La gente pensava che fosse tutto falso, ma sto pazzo davvero è scomparso da casa per un mese! Se il periodo in cui lui sta sull'Isola tu stai in analisi, allora forse resisti. È un programma in cui possono succedere tante cose, d'altronde tutti hanno visto storie come quella di Belén… Lui deve pensare alla fame non a fare il cretino con le donne. Non metto in discussione che non sclererò, io prima parlo e poi penso, ho questo difetto. Sarà una situazione in cui lavorerò molto su me stessa. Poi io sarò sola eh, mica sono proprio da buttare! Non penso che abbiano preso Cristian per le sue doti da pescatore… | Cristian Gallella è in partenza per l’Isola dei Famosi 2016 e il rapporto con Tara Gabrieletto subirà un nuovo cambiamento. Maria De Filippi li ha ospitati a Uomini e Donne per parlarne meglio, ponendo particolare attenzione alla gelosia della ragazza, che ormai da un po’ sta generando problemi nell’amore con l’ex tronista. |
La classifica di album e singoli più venduti del 2018 ci dà un pezzo del quadro di quello che è stato della musica nel 2018, ribadendo quello che si sa da un po', ovvero il peso sempre maggiore di generi come rap e trap, che non a caso hanno un'incidenza sempre maggiore nel primo anno in cui la Fimi prende in considerazione gli stream a pagamento, settore, – quello streaming – che probabilmente avvantaggia i giovani, meno legati al supporto fisico e con artisti che hanno una maggiore dimestichezza con lo strumento, riuscendo a dirottarli verso la propria musica. Leggere le classifiche è sempre complesso, spesso infatti i cambiamenti dipendono da un periodo specifico o da avvenimenti particolari, proprio come per lo streaming, eppure nella Top 10 degli album più venduti si legge chiaramente l'allontanamento del pubblico da artisti storici, virando verso i generi a cui abbiamo accennato, fenomeni talent e un paio di sorprese. Alla faccia di chi ogni volta che ascolta il nome di un rapper si nasconde dietro al "ma questo chi è?" riuscendo a smascherare la poca poca conoscenza di quello che succede in giro, in testa a questa classifica c'è Sfera Ebbasta, il cui nome è approdato sulla bocca del grande pubblico anche per la tragedia di Ancona, quando sei persone hanno perso la vita in una serata a cui avrebbe dovuto presenziare proprio lui. Eppure il rapper di Cinisello è uno dei nomi più acclamati – parliamo di numeri – di questi ultimi anni e con lui tutta la nuova onda trap che in classifica si materializza anche con il sesto posto di Capo Plaza, trapper salernitano che per settimane ha sostato nella top 10 degli album più venduti. Bene anche la vecchia scuola rap con Salmo e il suo "Playlist" che chiudono in quarta posizione, nonostante l'album sia uscito solo poche settimane fa e Gemitaiz che con "Davide" chiude in nona posizione a riprova di come il genere sia più amato che mai anche da un pubblico più ampio. I talent continuano a fare la voce grossa, così, oltre a Irama, vincitore dell'ultima edizione di Amici, entrano tra i più venduti anche i Maneskin, secondi classificati all'edizione di X Factor del 2017, con l'album "Il ballo della vita". Molto bene anche altri giovani come Ultimo, vincitore dell'ultima edizione diel Festival di Sanremo nella categoria Giovani, con la canzone "Il ballo delle incertezze", mentre Benji & Fede sono ottavi con "Siamo solo noise": "Otto su dieci degli artisti in top ten album hanno meno di trent’anni: è il risultato degli investimenti che le case discografiche hanno effettuato negli anni della crisi del settore. Si tratta di investimenti che hanno prodotto un cambiamento epocale nella musica italiana insieme con le giovanissime generazioni di fan legate alle nuove tecnologie come streaming, smartphone e social media" ha detto il CEO di FIMI, Enzo Mazza. Per il resto la classifica conferma alcuni dati che restano sempre gli stessi: come nel 2017 anche lo scorso anno c'è una sola donna in top 10. Mentre nel 2017 era stata Mina, in coppia con Adriano Celentano, a finire tra i primi 10 quest'anno c'è solo Laura Pausini che con il suo "Fatti sentire" è finita in testa sia con l'edizione base che con la riedizione di qualche settimana fa, confermandosi come una delle poche popstar del Paese. Così come non cambia la tendenza a dare priorità al dominio degli italiani, così Ed Sheeran, che lo scorso anno era risultato il più venduto, quest'anno si conferma in Top 10, unico straniero e unico album uscito lo scorso anno a finire tra i primi. | La classifica di fine anno serve a darci alcuni dati sulle tendenze musicali dell’anno e quella del 2018 è importante perché era la prima che calcolava gli streaming in abbonamento, una piccola rivoluzione per l’industria che ha portato molti giovani davanti a tutti, penalizzando alcuni nomi noti del panorama pop nazionale. |
Grandissima attesa per la tappa romana del "Backup" tour di Jovanotti, il quale, dopo il video girato qualche giorno fa per presentare la data (dove cantava "Roma nun fa' la stupida stasera), torna a pubblicare un video dall'Olimpico in cui lo si vede sul palco mentre riprende lo stadio vuoto e sullo sfondo si può ascoltare "Tensione evolutiva" che Jova canta un po'. | Ancora un video selfmade per il cantante romano che stasera si esibirà nella sua Roma in uno stadio che si prevede strapieno. |
Sembra proprio che Elvis Presley sia ancora vivo. Almeno così lo è per molti suoi fans (vedi per quel che riguarda i suoi capelli …). Non a caso sono diverse le iniziative per festeggiare il suo 75emo compleanno che sarebbe caduto il prossimo 8 Gennaio 2010. Innanzitutto l’Elvis Presley Birthday Celebration 2010, che si terrà dal 7 al 10 Gennaio a Graceland, dove risiedeva il Re del Rock, e in altre sedi di Memphis, nel Tennessee. L’8 Dicembre, poi, Sony Legacy pubblicherà un cofanetto di quattro dischi, denominato Elvis 75-Good Rockin ‘Tonight che include 100 canzoni del noto repertorio di Elvis che spazia spazia tra rhythm&blues e il country rock, passando per il pop e il gospel. Successi quali: "Hound Dog" e "Burning Love", canzoni tratte dai suoi film, brani dal suo album di platino e "A Little Less Conversation" (JXL Radio Remix Edit). Il cofanetto include anche un libretto con foto rare e un libro. Il 5 Gennaio 2010 uscirà anche una raccolta in edizione singola dal titolo Elvis 75. Intanto, è già in commercio un orologio il Ventura XXL Elvis Anniversary Collection, il cui modello originale era tra i prediletti proprio del cantante. Sempre a Dicembre il Cirque du Soleil a Las Vegas presenterà la prima lo spettacolo “Viva Elvis” , concepito dal coreografo Vincent Paterson. | Numerose le iniziative per festeggiare i 75 anni che “The King” avrebbe compiuto il prossimo 8 Gennaio 2010. |
Il piccolo borgo di Hunawihr appare come un miraggio tra i vigneti e e verdi colline dell'Alta Valle del Reno. Questo villaggio alsaziano di soli 620 abitanti è un vero gioiello incastonato tra Francia e Germania. L'Alsazia è una regione storicamente contesa tra i due paesi ed è proprio questa fusione di culture che fa di Hunawihr un borgo affascinante. Il villaggio si trova tra due bellissime località alsaziane, Riquewihr e Ribeauvillé. Hunawihr venne fondata nel VII secolo come tenuta di campagna di Hunon e di sua moglie Hune. Quest'ultima, che ha dato il proprio nome al villaggio, è passata alla storia come Santa Hune, la patrona delle lavandaie canonizzata nel 1520. Secondo la tradizione, la santa si recava presso la fontana al centro del villaggio per lavare gli indumenti dei poveri. La leggenda racconta inoltre che Hune e il marito, aristocratici, furono gli unici a ospitare il vescovo San Deodato che si trovava a passare per il villaggio. Il culto della santa coppia fu estremamente diffuso nella zona fino a quando non venne smantellato con la riforma luterana. Il centro di Hunawihr si mostra in tutta la sua delicata bellezza tra case a graticcio e scorci pittoreschi. A dominare il villaggio è la Chiesa di St Jacques le Majeur. In origine la chiesa era una cappella che venne poi trasformata in chiesa fortificata. | Hunawihr è un piccolo villaggio alsaziano di appena 620 abitanti. Si trova all’incrocio tra Francia e Germania, risultando quindi una meta affascinante per chi vuole immergersi nella cultura e tradizione di entrambi i paesi. In questo borgo dalle case a graticcio e dai vicoli pittoreschi si respira un’atmosfera d’altri tempi. |
Lutto nella musica indie: è morto ancora giovanissimo Gary Watson, leader della band scozzese Lapelles e promessa del rock. Per un crudele scherzo del destino, Watson è scomparso proprio il giorno del suo 22esimo compleanno. Secondo quanto riferito dal Mirror, per un tragico incidente il cantante e chitarrista è caduto nel fiume River Clyde a Glasgow. Tratto in salvo, è stato trasportato d'urgenza al Glasgow Royal Infirmary, ma a nulla sono serviti i soccorsi. A dare l'annuncio è la pagina Facebook dei Lapelles: Siamo scioccati e tristi nel comunicarvi che Gary è purtroppo scomparso questa mattina a seguito di ferite riportate in un tragico incidente la scorsa notte. Oggi sarebbe stato il suo 22esimo compleanno. Non abbiamo parole e fatichiamo a elaborare una così grande tragedia. Gary era una forza creativa, senza la sua visione questa band non sarebbe mai esistita. Abbiamo perso un amico, un fratello, un eroe. Ancora non ci sembra vero. Inviamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia di Gary e vi chiediamo rispetto nel permettere a loro e noi un po' di pace, nel nostro dolore. Per sempre nei nostri cuori, vai in pace. La band era nata nel 2014, imponendosi come tra le più interessanti formazioni della scena indie scozzese. Oltre a Watson, i membri del gruppo sono Leon Green, Jack Anderson, Christopher Ballantyne e Jamie Holmes. La triste notizia si è diffusa sul web ed è arrivato un commosso messaggio di cordoglio da parte di un gruppo importante come i Franz Ferdinand (anche loro di Glasgow), che hanno scritto su Twitter: "Siamo davvero tristi alla notizia della tragica scomparsa di Gary Watson dei Lapelles, un uomo talentuoso e adorabile. I nostri pensieri sono con la sua famiglia, gli amici e la band". | Il cantante e chitarrista della band di Glasgow, promessa dell’indie rock, è morto giovanissimo in seguito a una tragica caduta nel fiume River Clyde. L’annuncio shock sulla pagina Facebook della band; a rendere omaggio a Watson sono i colleghi Franz Ferdinand, con un tweet di cordoglio. |
Ecco la nostra video guida su come funziona Selfissimo, l'app di Google per i selfie con l'intelligenza artificiale. Che Google sia interessata a mostrare al mondo come l'intelligenza artificiale sia in grado di migliorare le fotografie scattate con lo smartphone è un dato di fatto. E a dimostrare questa tesi è proprio il rilascio, nelle ultime ore, di tre applicazioni sviluppate proprio con questo scopo. Una di queste app, Storyboard, è disponibile esclusivamente per Android, un'altra (Scrubbles) è disponibile esclusivamente per iPhone mentre quella di questa video guida (Selfissimo) è disponibile sia per iPhone che per Android. Tutte le applicazioni si focalizzano sul riconoscimento degli oggetti, sulla segmentazione delle persone inquadrate e sfruttano l'intelligenza artificiale anche per stabilizzare, codificare l'immagine e applicare dei filtri. Insomma, si tratta di applicazioni che tendono ad anticipare quello che sarà il futuro degli smartphone con l'intelligenza artificiale e lo fanno in un modo estremamente semplice e intuitivo. Se quindi anche voi siete curiosi di capire come funziona Selfissimo, l'app di Google per i selfie con l'intelligenza artificiale, prendetevi due minuti di tempo e seguite questa video guida: imparerete ad utilizzarla e a capirne le potenzialità. La prima cosa da fare per capire come funziona Selfissimo, l'app di Google per i selfie con l'intelligenza artificiale, è scaricarla gratuitamente dal Play Store o dall'App Store. Al primo avvio sarà necessario concederle tutti i permessi necessari per leggere e scrivere nel rullino fotografico e per accedere alla fotocamera del dispositivo. A questo punto il gioco è praticamente fatto. Tutto quello che potete fare con Selfissimo è premere il tasto start e vedrete che l'applicazione inizierà a comportarsi come un fotografo automatico, scattando delle foto in bianco e nero e riconoscendo ogni cambio di posa: gli scatti saranno infiniti, finché non si rimarrà fermi. | La prima app di Google che scatta i selfie con l’intelligenza artificiale è un vero e proprio fotografo automatico in grado di riconoscere le pose di chi è inquadrato ed applicare l’effetto sfuocato con la stessa tecnologia utilizzata nel Pixel 2 XL. |
La prima donna di tutta la trilogia Neve Campbell l’aveva annunciato mesi fa, ma nessuno le aveva dato molto credito anche perchè non era sicuro che tutto il resto del cast tornasse per un nuovo episodio di Scream. Le conferme degli attori in questi mesi hanno cominciato a fioccare soprattutto quelle di Courteney Cox (che interpretava la giornalista Gale Weathers) e David Arquette (Dewey Riley). Parlando all’Associated Press la Cox ha dichiarato: “Davvero pochi di noi rimarranno in vita alla fine del film, non conosco la sorte della coppia Weathers e Riley nel film, magari vivono ancora a Woodsbooro con un esercito di figli, non lo so. Però so per certo che ci saranno molti omicidi con cui avere a che fare.” Insomma quando il botteghino chiama gli attori, soprattutto quelli con famiglia, rispondono e non si può dar loro torto anche perchè diciamolo, i nuovi film horror sono quelli vecchi, ma con effetti speciali più sofisticati. Non esiste più il bell’horror di una volta. Rimane il dubbio e lo sconcerto, eravamo così disperati e bisognosi di un nuovo Scream? A livello di gusto anche il terzo capitolo non era poi male, avevo particolarmente apprezzato il video dell’amico morto in cui spiegava le regole degli horror movies e delle trilogie. Aveva quasi smosso la mia stima per la sceneggiatura, al momento invece penso che rievocare una maschera dell’urlo dagli anni novanta sia una specie di gesto disperato, che ai nostri tempi potrebbe anche non terrorizzare più. Senza contare le numerose parodie che ne sono seguite (gli Scary Movie credo che ormai siano quasi 4), certo senza film blockbuster anche il mercato dei film trash non saprebbe più da cosa attingere. Intanto è stata divulgata dai fan una sorta di poster di Scream 4, lo trovate qui, quello originale sul sito ufficiale. | Quasi tutti i protagonisti tornano nel sequel della trilogia horror Scream, alla regia sempre Wes Craven con la promessa che tutti i fan saranno soddisfatti. |
Lo scorso agosto, Megan Fox ha dato alla luce il suo terzo figlio. Dopo Noah Shannon Greene e Bodhi Ransom Green, è arrivato Journey River Green. Il bimbo è stato in grado di compiere un piccolo miracolo. Nell'agosto del 2015, infatti, l'attrice aveva espresso l'intenzione di divorziare dal marito Brian Austin Green, a causa di "differenze inconciliabili". Una volta scoperto che era in arrivo il terzo figlio, però, i due hanno deciso di darsi un'altra possibilità. In queste ore, Megan Fox ha presentato il nuovo arrivato ai suoi fan, pubblicando un tenero scatto sui social. Il piccolo Journey River posa accanto alla mamma, disteso su un morbido letto. Con gli occhioni azzurri fissa la fotocamera. Il suo arrivo è stato del tutto inaspettato. Lo stesso Brian Austin Green, intervistato da People, aveva precisato: "Sapete, non era affatto pianificato. Ma non lo era nessuno dei nostri figli. E poi avere tre bambini alla mia età è una cosa da pazzi. Quest'anno compio 43 anni". Non è affatto detto che Journey River sia l'ultimo figlio della coppia di attori. In un'intervista rilasciata ad ExtraTv, infatti, Megan Fox ha spiegato di amare il modo in cui si sente quando è incinta: "Adoro essere incinta, e so che molte donne non la pensano allo stesso modo. In effetti, ci si può sentire a disagio e in alcuni casi è doloroso. Ma ritengo che il processo nel suo complesso sia straordinario. Mi sento molto produttiva nel creare un essere umano che non vedo l'ora di incontrare e con cui ho già una forte connessione spirituale". | Megan Fox ha pubblicato sui social la prima foto di Journey River Green. Il terzogenito dell’attrice e Brian Austin Green, è stato in grado di fare un piccolo miracolo. Grazie a lui, i suoi genitori hanno deciso di non divorziare. |
Dopo un percorso di 17 anni da calciatore e altrettanti da allenatore, prima nella Serie C italiana e poi tra Ungheria e Slovacchia, il tecnico piemontese Marco Rossi è adesso protagonista con la nazionale ungherese, al comando della quale lavora da tre anni. Arrivato nel paese magiaro per caso, l'ex allenatore di Lumezzane, Scafatese e Cavese ha trovato a Budapest il suo posto nel mondo, ottenendo ottimi risultati prima con l'Honved e poi con la nazionale. Una rivincita umana e sportiva per un tecnico di 57 anni che ha portato l'Ungheria alla seconda manifestazione europea giocata di seguito e sfiderà Cristiano Ronaldo nell'esordio in casa. Ha raccontato pensieri ed emozioni della vigilia in vista del debutto agli Europei a Fanpage.it. Dopo la sofferta qualificazione all'europeo di novembre, che aria tira a Budapest? "Si respira nell'aria un sentimento di entusiasmo misto a soddisfazione. Ma come al solito, e come è logico che sia, abbiamo notato come dopo un risultato importante si tenda ad alzare l’asticella". Un gruppo con Francia, Germania e Portogallo non è stato di certo il miglior regalo. "Diciamocela tutta, ci è capitato un girone chiaramente impossibile, non solo per il blasone delle squadre ma anche per i componenti delle stesse. La gente ci chiede di sorprendere di nuovo, di fare qualcosa di inaspettato. E noi stiamo lavorando per questo". Il primo avversario sarà il Portogallo, contro il quale l'Ungheria pareggiò per 3-3 nella fase a gironi dell'ultimo europeo. "Il ricordo è importante come risultato storico, ma non va dimenticato che quella era la terza partita del girone e che un pareggio andava bene a entrambe le squadre. In questo caso parliamo della prima partita e di un Portogallo ancora più forte, visto che si è aggiunto un Bruno Fernandes in stato di grazia, ci sono Bernardo Silva, Diogo Jota e Joao Felix, e non parliamo di Ruben Dias, che da solo ha sistemato la difesa del Manchester City. Insomma, se dobbiamo ragionare sui loro nomi dovremmo spaventarci prima di scendere in campo. L’obiettivo è dunque quello di non lasciarsi spaventare, di giocare con coraggio e fare del nostro meglio". Come prepara una partita contro una squadra di fenomeni? "Vanno studiati nei dettagli i punti di forza e ‘debolezza’ degli avversari. Cercheremo di essere più organizzati possibile, perché abbiamo dalla nostra la motivazione di fare una bella figura e di poterci togliere qualche soddisfazione. Di base a noi toccherà dare il 100%, non commettere errori tecnici né tattici e sperare che gli avversari non siano in giornata". Quali armi ha a disposizione la sua Ungheria? "Finora abbiamo perso solo una delle ultime 12 partite, dimostrando di poter far bene contro grandi avversari molto più in alto di noi nel ranking, il che significa qualcosa. C’è un’organizzazione di base importante, abbiamo sempre lavorato e lottato da squadra, reagendo alle avversità. Come grande pregio direi che abbiamo dato solidità alla difesa, e concesso molto poco, almeno finora (ride)". Mancherà però il crack Szoboszlai… "Era il nostro asso nella manica. Adesso siamo costretti a giocare ancora di più da squadra. Il nostro dovere è quello di dare continuità a un percorso dopo che l'Ungheria si è qualificata per la prima volta nella storia recente a due europei di fila, certificando un miglioramento. Abbiamo dei giocatori che iniziano ad andare all’estero con regolarità e ritagliandosi uno spazio importante nei club che li ingaggiano. Dobbiamo partire da questo presupposto, senza trascurare l'aspetto mentale, che molto spesso viene sottovalutato". Ci faccia un paio di nomi della sua nazionale che potrebbero sorprendere agli europei. "I giocatori più interessanti sono il difensore centrale Attila Szalai, del '97, e Roland Sallai, che ha giocato a Palermo e adesso milita nel Friburgo". | Marco Rossi commissario tecnico dell’Ungheria, parla a Fanpage.it della sua esperienza recente al comando di una delle nazionali che partecipano agli europei di quest’estate. Dopo tanti anni nelle serie minori del calcio italiano, l’opportunità ricevuta a Budapest ha aperto gli occhi a Rossi, il quale sta raccogliendo i frutti del suo lavoro. |
Il 30 novembre arriva nelle sale “Smetto Quando Voglio – Ad Honorem”, ultimo capitolo dell’esilarante trilogia di Sydney Sibilia, iniziata nel 2014 con “Smetto quando voglio” e continuata con “Smetto quando voglio – Masterclass”, uscito nel febbraio scorso. Stavolta, la banda di laureati, capitanati da Pietro Zinni (Edoardo Leo), è in carcere ma deve assolutamente evadere da Rebibbia per fermare Walter Mercurio (Luigi Lo Cascio), il più cattivo di tutti, e i suoi malvagi piani, anticipandone le mosse. Sibilia ha scritto la sceneggiatura con Francesca Manieri e Luigi Di Capua mentre la fotografia è stata affidata a Vladan Radovic e le scenografie ad Alessandro Vannucci. Stando alle prime immagini del trailer, le (dis)avventure della strampalata banda di amici saranno ancora più surreali e rocambolesche, quindi, non ci resta che correre al cinema per assistere al finale che si preannuncia davvero epico. Sopox è la formula del gas nervino. Ecco a cosa gli serviva un cromatografo. Pietro Zinni è in carcere e con lui tutta la banda. Ma non possono rimanerci a lungo perché in giro c’è Walter Mercurio che è pronto a fare una strage e solo le migliori menti in circolazione possono fermarlo. Ma chi è Walter Mercurio? Cosa nasconde? Qual è il suo piano? La Banda si riunisce per l’ultima volta per affrontare il cattivo più cattivo di sempre. Ma non possono farcela da soli, stavolta avranno bisogno dell’aiuto del nemico storico, Murena. Con lui dovranno evadere da Rebibbia per anticipare le mosse di Mercurio, cercando di capire come neutralizzare l’attacco che sta mettendo in piedi, un evento a cui parteciperanno centinaia di persone. Gli attori che formano il cast sono: Edoardo Leo (Pietro), Valerio Aprea (Mattia), Valeria Solarino (Giulia), Paolo Calabresi (Arturo), Luigi Lo Cascio (Walter Mercurio), Libero De Rienzo (Bartolomeo), Lorenzo Lavia (Giorgio), Pietro Sermonti (Andrea), Stefano Fresi (Alberto), Neri Marcorè (Murena), Marco Bonini (Giulio Bolle), Giorgio Caputo e Ilir Jacellari (Boss albanese detenuto). 1. Le vicende del film si svolgono prima della scena finale del primo capitolo. 2. I primi due capitolo hanno incassato, complessivamente, quasi 7.5 milioni di euro. | Nel capitolo conclusivo della trilogia di Sydney Sibilia, la banda di laureati, capitanati da Pietro Zinni (Edoardo Leo), è in carcere ma deve assolutamente evadere da Rebibbia per fermare Walter Mercurio (Luigi Lo Cascio), il più cattivo di tutti, e i suoi malvagi piani, anticipandone le mosse. Ne vedremo delle belle. |
Appurato che non c’è più nulla da fare per il loro bambino, i genitori di Charlie Gard chiedono solo di poterlo portare a casa. Vogliono trascorrere con lui gli ultimi giorni, tra le mura di casa, prima di dirgli addio. Ma anche in questo caso, i medici del Great Ormond Street si oppongono. Il problema è di natura prettamente tecnica: è complicato spostare i macchinari che tengono in vita il piccolo e gli specialisti temono che possa soffrire ulteriormente o addirittura perdere la vita durante l’operazione per "morte distruttiva o disordinata". Ma mamma Connie non ci sta: "Abbiamo promesso a Charlie ogni giorno che l’avremmo portato con noi a casa. Sembra davvero sconvolgente, dopo tutto quello che abbiamo passato, negarci anche questo” dice la signora Gard. Oggi l'onorevole Justice Francis sarà chiesto di decidere dove Charlie morirà, a meno che non sia possibile effettuare un accordo di ultima ora tra la famiglia di Charlie e l'ospedale. Il giudice Nicolas Francis, presidente dell’Alta Corte di fronte a cui sono comparsi i genitori di Charlie per fare la loro ultima richiesta, oggi sarà chiamato a decidere dove il piccolo dovrà morire. | I genitori del piccolo gravemente malato attendono la decisione dell’Alta Corte britannica per portare a casa il loro bimbo e trascorrere in tranquillità gli ultimi giorni insieme. Ma i medici sono contrari. Intanto Papa Francesco prega per il bimbo. |
È venuto a trovarci nella redazione di Fanpage.it l’attore romano Claudio Santamaria che nei giorni scorsi è venuto a Napoli, al Teatro Bellini, per presentare insieme con il regista Giorgio Barberio Corsetti e l’autore Philip Lölhe lo spettacolo “Gospodin” con cui è in tournée italiana da oltre due anni. Inoltre Santamaria è reduce dal grande successo della fiction di Rai 1 "È arrivata la felicità" e tra poco, il prossimo 25 febbraio, uscirà anche un nuovo film che lo vede nei panni di un super eroe dal titolo "Lo chiamavano Jeeg Robot". Tra poco meno di un mese, il 25 di febbraio, uscirà in tutte le sale il nuovo film con Claudio Santamaria già presentato con grande successo all’ultimo festival del cinema di Roma: “Lo chiamavano Jeeg Robot” con la regia di Gabriele Mainetti, scritto da Nicola Guaglianone e Menotti. Il film è una grande scommessa poiché è piuttosto unico nel suo genere, almeno nel panorama del cinema italiano, e racconta la storia di Enzo Ceccotti, un ladruncolo di periferia che non è mai riuscito a fare il salto di qualità nel mondo criminale. Un giorno però entra in contatto con una sostanza radioattiva e a causa di un incidente scopre in modo fortuito di avere una forza straordinaria e di essere invulnerabile al dolore: “Vi racconto questa perché è una chicca – ci svela Santamaria durante l’intervista – lui appena scopre di avere questa forza incredibile prende a cazzotti un bancomat, lo sradica e se lo porta a casa!”. In altre parole Enzo accoglie questi suoi super poteri come una benedizione per la sua carriera criminale fino a che non incontra Alessia, interpretata da Ilenia Pastorelli, che è convinta che lui sia il super eroe del famoso cartone animato giapponese Jeeg Robot d’acciaio: “Per questo film – prosegue Santamaria – sono dovuto ingrassare venti chili, tra muscoli e ciccia. Mangiavo praticamente tutto quello che non si muove. A causa di questo aumento di peso mi sono anche infortunato, ma non facendo scene di combattimento e stunt, semplicemente correndo mi sono strappato dietro la coscia… sono dovuto andare dal medico, interrompendo le riprese… è stata la giornata di set più costosa dell’intero film”. Abbiamo chiesto a Santamaria cosa ne pensa, dati alla mano, del grande successo al botteghino di commedie come “Si accettano miracoli” di Alessandro Siani, record d’incassi del 2015 e “Quo vado” di Checco Zalone che, nonostante un intero anno ancora davanti, ha già stabilito dei record imbattibili: “Io penso che le commedie – ci ha risposto Santamaria – da sempre siano i film più visti in assoluto, anche negli anni ’60 quando il nostro cinema era al top. Il problema non è certo delle commedie che si fanno, quanto piuttosto dei produttori. Un tempo con un grande successo al botteghino un produttore poi ci faceva un film di Pasolini o di altri autori. C’era una sorta di compensazione. Oggi no, i produttori fanno i soldi con le commedie e poi se li tengono. Molti parlano di Checco Zalone e dei suoi record come una cosa negativa, devo dire che a me lui diverte molto e trovo giusto che faccia i suoi film. Dopodiché trovo giusto e virtuoso che con una parte dei grandi incassi del suo film precedente ("Sole a catinelle") abbiano prodotto l’esordio al cinema dei ‘The Pills’. Penso che Zalone dovrebbe essere prodotto a turno da tutti i produttori italiani in modo da risollevare un po’ il nostro cinema”. Santamaria è inoltre in tournée italiana, da oltre due anni, con lo spettacolo “Gospodin”, scritto dal giovane e pluripremiato drammaturgo tedesco Philipp Löhle e diretto da Giorgio Barberio Corsetti. Tutti e tre si sono ritrovati a Napoli, al Teatro Bellini, il 20 gennaio per un incontro dibattito sullo spettacoo. Gospodin è un antieroe testardo e un tantino nevrotico che cerca disperatamente di vivere rifiutando il concetto di denaro. In realtà “Gospodin” è una metafora per condurre un’indagine sul concetto di libertà che approda, nel finale, a un ossimoro: l’unico luogo in qui riesce a sentirsi davvero libero è il carcere. Dopo essersi privato di tutto, aver rifiutato il lavoro e qualsiasi comodità, riuscendo a vivere di baratto alla fine il protagonista capisce che un libero pensatore è tale solo in galera. Il suo pensiero si riassume in quattro principi che egli stesso scrive a caratteri cubitali sulle pareti di casa sua: 1. Una partenza è da escludere; 2. I soldi non devono essere necessari; 3. Ogni proprietà è da rifiutare; 4. Libertà è non dover prendere decisioni. L’allestimento è a cura di Giorgio Barberio Corsetti e del gruppo Fattore K la cui impronta tecnologica è molto evidente. La scena è infatti dominata da una serie di pannelli sui quali sono proiettati video scenografie che oltre a definire i vari ambienti in cui si svolgono le scene interagiscono con gli attori. Al fianco di Santamaria ci sono Federica Santoro, che interpreta tutti i ruoli femminili, e Marcello Prayer tutti quelli maschili. Lo spettacolo è godibile e il testo interessante, la regia e i movimenti sono molto curati anche se l’aspetto tecnologico è un po’ troppo invasivo. L’interpretazione di Santamaria, sempre in scena per un ora e mezzo, è davvero funambolica, lascia il segno, così come quella di Federica Santoro e Marcello Prayer, volutamente sopra le righe, a tratti grottesca. | L’attore romano Claudio Santamaria reduce dal grande successo televisivo della fiction “È arrivata la felicità” è venuto a trovarci nella redazione napoletana di Fanpage.it per raccontarci la sua esperienza e per parlare del prossimo film in uscita “Lo chiamavano Jeeg Robot” e dello spettacolo teatrale con cui è in tournée da oltre due anni “Gospodin”. |
Le poche persone rimaste in possesso di uno smartphone con sistema operativo iOS 7 o Windows presto potrebbero dovergli dire addio per causa di forza maggiore: la piattaforma di messaggistica istantanea WhatsApp ha infatti annunciato che entro la fine dell'anno cesserà di supportare le connessioni provenienti dalle versioni dell'app sviluppate per Windows Phone 8.1 e Windows 10 Mobile, rendendo i relativi smartphone inutilizzabili per contattare amici e conoscenti nella popolare chat gratuita. La data di disconnessione relativa agli iPhone rimasti fermi a iOS 7 è invece quella di fine febbraio 2020. Alla notizia non è stata data particolare enfasi dagli stessi sviluppatori, anzi: si è trattato di un aggiornamento a un intervento di ormai più di tre anni fa nel quale WhatsApp descriveva le tappe del processo che l'avrebbe portata nel corso degli anni successivi ad abbandonare i sistemi operativi per smartphone sottoutilizzati o caduti in disuso. Tra il 2016 e il 2018 era stata staccata la spina al supporto per l'app su software ormai gloriosi ma ormai vetusti come BlackBerryOS, Nokia S40, Symbian S60, Windows Phone 7 e Windows Phone 8, e il 31 dicembre 2019 la stessa sorte toccherà anche a iOS 7 e alle versioni più recenti del sistema operativo Microsoft, ovvero Windows Phone 8.1 e Windows 10 Mobile. Gli ultimi smartphone messi in commercio e dotati di uno di questi sistemi operativi risalgono ormai ad anni fa, e l'ultimo telefono rimasto obbligatoriamente fermo a iOS 7 è addirittura l'iPhone 4 del 2010; è dunque difficile immaginare che ci siano ancora molti utenti interessati dalla comunicazione. Uno dei vantaggi di Windows su smartphone però consisteva nella sua capacità di funzionare adeguatamente anche su prodotti dalle caratteristiche tecniche modeste, fatto che rendeva i telefoni particolarmente durevoli nel tempo. Non è del tutto escluso dunque che a fine anno alcuni utenti si possano trovare a dover abbandonare il proprio telefono ancora funzionante solo per un problema di software non più supportato. | La piattaforma di messaggistica istantanea staccherà presto la spina al supporto per le versioni dell’app sviluppate per iOS 7, Windows Phone 8.1 e Windows 10 Mobile. Non sono in molti gli utenti rimasti a utilizzare smartphone con questi software ormai datati a bordo, ma per loro il consiglio è salvare le proprie conversazioni e cercare un nuovo telefono. |
Si era già beccata una gran dose di critiche da parte della rete in seguito alla sua partecipazione all’ultima puntata dell’Isola dei Famosi. Tara Gabrieletto, fidanzata di Cristian Gallella, aveva deciso di tornare in una trasmissione Mediaset per sostenere il suo fidanzato, diventato ufficialmente un concorrente dopo aver vissuto per 48 ore su una zattera con Gianluca Mech. Sui social network non erano stati carini nei confronti dell’ex corteggiatrice che, fino a questo momento, aveva preferito rimanere in silenzio. Le si contesta il fatto di aver tentato di imbrogliare la redazione di “Uomini e Donne” – programma che l’ha lanciata –favorendo un accordo tra Lucas Peracchi e Giulia Carnevali. Il coinvolgimento di Tara non è piaciuto nemmeno ai suoi fan che, messi alle strette, non sono più riusciti a trovare le parole per sostenerla. Proprio oggi è andata in onda la puntata incriminata e, probabilmente a causa dei messaggi poco carini ricevuti, la fidanzata di Cristian Gallella ha deciso di chiudere la sua pagina Facebook. Si tratta – e ne siamo certi – della stessa pagina che è lei stessa, insieme a un gruppo di “admin”, a curare in prima persona. Sui social network Tara è stata massacrata. Il fatto di aver cospirato contro la redazione di “Uomini e Donne” non è piaciuto ai suoi fan. Tra l’altro l’ex corteggiatrice arriva da un momento particolarmente difficile, che le era già valso tutta una serie di critiche. Insieme al fidanzato Cristian, infatti, aveva deciso di portare in televisione la sua ultima crisi di coppia, crisi alla quale erano stati in tanti a non credere, ritenendolo solo l’ennesimo modo di tentare di rimanere sulla cresta dell’onda. | Dopo la puntata di “Uomini e Donne” che ha svelato il suo colpo basso nei confronti della redazione e di Maria De Filippi, Tara Gabrieletto ha deciso di chiudere la sua pagina Facebook. |
Adele ha vinto 6 Grammy grazie alla canzone Rolling in the deep e all'album 21, detentore del primo posto nelle classifiche di tutto il mondo. Ma c'è un'altra canzone che ha fatto breccia nel cuore dei fan e degli intenditori di musica a livello internazionale ed è Someone like you, brano incredibile soprattutto per la particolare capacità di provocare lacrime e brividi al primo ascolto. E' stato inevitabile interrogarsi sul "magico" potere delle sue note e scoprire un mondo ben più vasto al suo interno, un mondo in cui la musica e la psicologia sono unite da una conclamata sinergia. Sebbene infatti l'ascolto sia affidato a reazioni individuali, alcuni ricercatori hanno individuato dei passaggi musicali che riescono a provocare forti emozioni, combinati soprattutto con voci particolarmente potenti che lanciano dei segnali precisi al nostro cervello. La ricerca in verità risale a quasi 20 anni fa, quando lo psicologo inglese John Sloboda fece identificare ad un gruppo di amanti della musica degli stacchi, all'interno dei brani presi in esame, che gli provocavano reazioni fisiche come lacrime o pelle d'oca. Questi ultimi ne identificarono 20 e guarda caso 18 su 20 contenevano un espediente musicale conosciuto come "appoggiatura". L'appoggiatura è un tipo di nota "ornamentale" che si scontra con la melodia quanto basta per creare un suono dissonante. "Ciò genera una tensione in chi ascolta", ha detto Martin Guhn, psicologo presso la University of British Columbia, "Quando le note tornano alla melodia precedente, la tensione si risolve e rilascia una sensazione di benessere". L'appoggiatura di solito non ha niente a che vedere con l'armonia della nota successiva, per cui oltre alla sua funzione di "abbellimento" assume anche una funzione di arricchimento armonico. L'origine è antica e risale alle forme ornamentali dei canti gregoriani dell'XI secolo. I brividi spesso attraversano il corpo degli ascoltatori in questi momenti di risoluzione e quando si verificano diverse appoggiature in successione nella stessa melodia, si genera automaticamente un ciclo di tensione e di rilascio. Questo provoca una reazione ancora più forte, che porta all'esternazione dell'emozione con il pianto. Per imparare ancor meglio la formula musicale definita "strappa-lacrime", pochi anni fa il Dr Guhn e il suo collega Marcel Zentner individuarono alcuni estratti musicali, ad esempio quelli presi da "Trio for Piano" di Mendelssohn e "Adagio for Strings" di Barber, capaci di produrre i brividi al primo ascolto e dosare reazioni psicologiche come la frequenza cardiaca, la sudorazione e la pelle d'oca. "Someone Like You", che Adele ha scritto con Dan Wilson, in questo particolare ambito è un esempio da manuale. "La canzone inizia con uno schema morbido e ripetitivo", ha affermato il dottor Guhn, mentre Adele mantiene le note all'interno di una gamma di frequenza stretta. Il testo è nostalgico e fomenta ancor di più questa tensione: "I heard that you're settled down, that you found a girl and you're married now" ovvero "Ho sentito che ti sei sistemato, che hai trovato una ragazza e che ora ti sei sposato". Quando entra il coro, la voce di Adele salta su di un'ottava e modula le note con volume crescente. L'armonia si sposta e le parole diventano ancor più drammatiche: "Sometimes it lasts in love, but sometimes it hurts instead" ovvero "A volte l'amore dura, ma a volte invece fa male". A questo punto viene naturale chiedersi per quale strana forma di sadismo "Someone Like You" è così popolare sebbene produca tale profonda tristezza in chi ascolta? Semplice. L'anno scorso Robert Zatorre, a seguito di approfonditi studi con un team di neuroscienziati della McGill University, ha riferito che la musica emotivamente intensa rilascia la dopamina nei centri del piacere del cervello, con effetti similari a quelli del buon cibo, del sesso e della droga. E ciò avviene indipendentemente dalla tipologia di musica che ascoltiamo, allegra o triste che sia. | Si chiama “appoggiatura” l’espediente musicale che rende canzoni come Someone Like you di Adele meritevoli di essere inserite nel genere “strappa-lacrime”. Attraverso gli studi di John Sloboda e di Martin Guhn tentiamo di spiegare la complessa interazione tra musica e psicologia. |
Nel panorama di TikTok ormai sono numerose le personalità italiane ben conosciute tra chi frequenta la piattaforma, e una di queste è sicuramente Martina Socrate. La giovane tiktoker ha 22 anni ed è originaria della provincia di Varese; su TikTok è conosciuta con nome e cognome sotto il profilo @martinasocrate ed è seguita da più di un milione di follower che la apprezzano per i suoi video divertenti e per l'ironia con la quale sa raccontare la sua quotidianità e il mondo che la circonda. Martina è una delle tiktoker hanno colto prima e in modo più profondo il potenziale comico dietro al mondo dei lip sync in ambito non musicale. Tra i suoi tiktok c'è proprio questa categoria di video, nella quale recita sopra a spezzoni audio provenienti da film, serie tv o trasmissioni televisive. Se il parlato arriva quasi sempre da audio riciclati in questo modo, la sua espressività è unica e anzi rappresenta una delle sue armi vincenti. A questa dote Martina unisce altre qualità: da una ottima capacità di sincronizzare il movimento delle sue labbra con il parlato proveniente dalle clip fino a una abilità non scontata nello scegliere clip e adattarle alla sua quotidianità. L'esordio su TikTok è avvenuto nel lontano 2017, quando ancora la piattaforma si chiamava Musical.ly e non era ancora finita sotto il controllo del gruppo cinese Bytedance, ma da sempre Martina si è dedicata principalmente al mondo dei lip sync. Anche i suoi primi video vantano ormai decine o centinaia di migliaia di visualizzazioni l'uno, anche se quello con il quale è finita per la prima volta a raggiungere il milione di visualizzazioni è una reinterpretazione dell'ormai celebre scambio tra Gerry Scotti e Francesca Cirpiani alla trasmissione Caduta Libera. | L’esordio su TikTok è avvenuto nel lontano 2017 quando ancora la piattaforma si chiamava Musical.ly, ma da sempre Martina si è dedicata principalmente al mondo dei lip sync. Oggi ha più di un milione di follower su TikTok e i suoi video sono seguiti da centinaia di migliaia di persone ciascuno. |
Chi la conosce sa che Fiorella Mannoia non ha peli sulla lingua, soprattutto se si parla di pace e diritti e così questa mattina, ai microfoni di radio Campus, ha spiegato, in relazione ai fatti di Parigi, il suo disgusto per la strumentalizzazione che alcuni, in Italia, stanno facendo di una strage che ha coinvolto la capitale francese, cavalcando la paura e lo spavento che quei morti hanno portato in tutto l'Occidente: Sono disgustata dall'opportunità che viene data a chi sta cominciando a fare campagna elettorale. Mi fa disgusto chi inizia a fare campagna elettorale con i corpi ancora caldi dopo questa disgrazia. Ci sono politici che tirano l'acqua al proprio mulino cercando di compiacere la paura che alberga dentro di noi. Mi fanno schifo tutti quelli che cavalcano l'onda della paura per tentare di portare voti ai loro partiti. Strumentalizzazione che, però, vede coinvolti anche alcuni media, e in particolare, la Mannoia parla di Libero, che all'indomani dell'attacco, titolò ‘Bastardi islamici', scatenando l'ira di tantissime persone e la mezza retromarcia del direttore Maurizio Belpietro: È vergognoso. Non si può cedere a questa paura e a questo estremismo. Non tutti i musulmani sono così. E non dimentichiamo che tutti i profughi che arrivano in Europa sono le prime vittime di questa follia. Poi, io, non credo mai alle notizie che la stampa ufficiale ci racconta. Questa è la molla che tutti dovremmo avere. Essere diffidenti, perché i mezzi di informazione sono manipolabili e molto spesso sono nelle mani dei potenti. A Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, spiega anche che le colpe vanno cercate anche nei comportamenti dei Paesi occidentali, senza tralasciare anche un pensiero su Oriana Fallaci, la giornalista e scrittrice che ha avuto parole molto critiche per l'Islam: | Tra gli artisti che hanno detto al loro sugli attacchi terroristici che venerdì scorso hanno sconvolto Parigi, c’è anche Fiorella Mannoia che a Radio Campus ha dichiarato il suo disgusto per chi utilizza la pausa per i propri fini, senza risparmiare critiche ai Paesi occidentali e a Oriana Fallaci. |
Antonino Spadaccino torna a calcare la scena musicale italiana in occasione dell'uscita del suo prossimo album e si presenta ai suoi sostenitori in perfetta forma. A sei anni dalla vittoria di Amici, il cantante continua a far parlare di sé e non rinnega il programma targato Maria De Filippi che gli ha regalato successo e popolarità. Ciò che ora stupisce gli amanti del gossip non è tanto la sua voce rimasta inalterata nel tempo quanto piuttosto il suo fisico asciutto. Sembra proprio che l'artista abbia deciso di dare un taglio netto ai chili di troppo e di far seguire la sua rinascita musicale a una metamorfosi fisica. ANTONINO SPADACCINO DIMAGRITO: Se Kate Middleton si è dovuta affidare alla dieta Dukan per essere perfetta il giorno del suo matrimonio con il principe William, Antonino ha puntato tutto su Mara Maionchi diventata ormai la sua musa ispiratrice e così il cantante parla della forma ritrovata al settimanale di gossip Top, svelando i retroscena della sua dieta a dir poco miracolosa: "Anche Mara Maionchi mi ha detto di dimagrire. sono a dieta dal 2009, da quando ho vinto in Romania il "Cerbul de Aur", il più importante Festival di musical europeo. Da allora ho perso 23 chili e ora punto a perderne altri 10. Su di me però non si vedono tanto, perchè sono alto 1 metro e 85 centimetri" IL SOGNO DI SANREMO | Dopo aver fatto dimagrire Tiziano Ferro, Mara Maionchi mette a dieta anche il vincitore di Amici 4. Stiamo ovviamente parlando di Antonino Spadaccino che dichiara di aver perso già 23 chili. |
Al termine di una puntata ricca di sorprese, i ragazzi del Grande Fratello 12 hanno deciso di mandare in nomination due donne: l’appassionata di burlesque Claudia Letizia e Gaia Elide Bruschini. I ragazzi, anche in questo caso, sono stati invitati a scegliere un solo nome all’interno del gruppo dei “nominabili” stilato dagli autori del reality che, in questo modo, sperano di dare una strigliata a tutti coloro i quali, sebbene all’interno della Casa, hanno scelto di sedersi sugli allori e di non partecipare alla vita comune. Gaia, ad esempio, nonostante la promettente storia della sua bisessualità, non è ancora riuscita a sfruttare appieno le sue potenzialità. Come accaduto per la nomination che ha portato all’eliminazione di Mario Ermito, il Gf ha scelto che, questa settimana, ad affrontare la possibilità della nomination fossero: Claudia, Valeria, Sofia, Gaia e Kiran. Un parterre di quasi sole donne che dimostra quanto, anche quest’anno, è proprio la parte femminile del cast a rischiare grosso data l’incapacità delle “femminucce” in casa di fare gruppo contro i loro detrattori. | Saranno Claudia Letizia e Gaia Elide Bruschini ad affrontare la nuova nomination prevista nella seconda puntata del Grande Fratello 12. Chi tra loro uscirà la prossima settimana? |
Qualcuno pensa che abbia trovato il segreto per l'eterna giovinezza, perché a guardare le sue foto di oggi e quelle di inizio carriera Jennifer Lopez sembra la stessa identica persona. Per la star sembra che il tempo si sia fermato eppure da quando il mondo ha cominciato a familiarizzare col suo nome sono passati vent'anni. Era il 1999 quando esordiva nel mondo della musica e da allora la sua carriera è stata inarrestabile. Proprio per festeggiare questo ventennio di successi ha ricreato su Instagram l’iconico video di uno dei suoi più grandi successi, Love don't cost a thing. Come in quello originale la si vede camminare sulla spiaggia sfilandosi occhiali, orologio e capotto e mostrando una t-shirt con la sua foto. Incredibile la somiglianza con la Jennifer Lopez degli esordi! La cantante nel tempo ha esplorato anche settori diversi da quelli della musica: il cinema, la televisione, l'imprenditoria. Di recente, infatti, ha lanciato una linea di prodotti di bellezza: una linea di skincare completa realizzata per condividere con le sue fan tutti i segreti di bellezza con cui si prende cura della propria pelle. La star dedica molto tempo alla cura di sé a 360 gradi: alimentazione sana, attività fisica, corretto stile di vita. Tutto questo conciliandolo con la famiglia, visto che ha anche due figli (due gemelli di 13 anni) e che ovviamente quello di mamma è un impegno a tempo pieno, un impegno che ha contribuito a cambiare le sue giornate e anche la sua persona. Oggi si sente una donna completa, soddisfatta di sé e della sua forma fisica, frutto anche di nuove consapevolezze. L'allenamento fa da anni parte della routine quotidiana di Jennifer Lopez, abituata a prendersi cura del proprio corpo con costanza e amore. E in effetti i risultati si vedono, visto che è in forma smagliante. La sua forma fisica è il frutto non solo dello sport, ma anche delle consapevolezze a cui è giunta oggi che ha 51 anni e che è una mamma, con alle spalle una solida carriera e tanti traguardi raggiunti. Non a caso, è stata fortemente voluta alla cerimonia di insediamento del presidente Joe Biden, evento a cui ha partecipato cantando in rappresentanza delle donne e delle minoranze, scegliendo canzoni che potessero portare un messaggio di pace e inclusività. Il tempo dedicato al lavoro lo ha a volte vissuto con senso di colpa, come ha spiegato in una recente intervista, in cui ha ammesso: «È difficile per qualsiasi mamma che lavora. Ti senti in colpa ogni volta che devi lavorare e non puoi prenderti cura dei tuoi figli. È questione di equilibrio e faccio del mio meglio. Non importa se sono sul posto o se sono a casa con loro: comunichiamo, ridiamo e passiamo del tempo insieme. Non posso elencare tutte le cose che i miei figli mi hanno insegnato su me stessa: .dovrei scrivere un intero libro solo su questo». | Jennifer Lopez ha 51 anni ma per lei il tempo sembra non passare mai e questo non per merito del chirurgo. Ha sempre detto di essersi nel tempo sempre presa cura di sé con costanza e amore. L’allenamento è una parte fondamentale della sua vita. Si allena oggi come lo faceva a 20 anni, ma oggi si sente addirittura più in forma di prima. |
Gira in lungo e in largo tutte le discariche e i cassonetti di Los Angeles Carolina Fontoura Alzag per trovare vecchie catene di biciclette da riciclare. Non deve essere semplice trovare un oggetto e immaginarne una funzione completamente diversa: è quello che riesce a fare la giovane artista di Los Angeles quando crea incredibili lampadari dal riciclo di catene di biciclette. Sembrano lampadari di epoca vittoriana visti da lontano, ma con uno sguardo più da vicino ci si accorge che il materiale di cui sono fatti proviene da pezzi di vecchie biciclette: catene, ruote, ingranaggi di bici trovate in discariche o abbandonate vengono riassemblati per creare incredibili punti luce per abitazioni, ristoranti, locali e molto altro ancora. I lampadari pomposi sono in genere simbolo di case borghesi o ricche, ma con i suoi oggetti d'illuminazione Carolina Fontoura Alzag inverte il ruolo comune di certi lampadari imponenti utilizzando appunto materiali di riciclo al posto di elementi di lusso. | Ci vuole vera creatività e una forte immaginazione per cambiare la funzione di un oggetto: è quello che fa Carolina Fontoura Alzag con i suoi lampadari ricavati dal riciclo di pezzi di biciclette. |
Nei giorni scorsi si è molto parlato del Piano d’azione nazionale della specie che sarebbe in via d’approvazione e che proporrebbe di abbattere alcuni individui appartenenti a popolazioni di lupi locali che da qualche anno hanno ripopolato il nostro Paese. Tale ipotesi, spiega il WWF, è stata oggetto di discussione durante il convegno del progetto LIFE Wolfalps che si è tenuto gli scorso giorni a Cuneo. L’idea di base di questa selezione, che non si inserisce in un contesto di “emergenza sovrappopolamento”, ma di incapacità di gestione da parte dell’essere umano, sarebbe riportare l’equilibrio tra i lupi e uomini, nello specifico allevatori e cacciatori, che si lamenterebbero dell’attività predatoria di un animale che, guarda caso, è un predatore, se non IL predatore. Il WWF, in un comunicato, smonta l’utilità di questa ipotesi che porterebbe alla morte di molti lupi, gli stessi che, in quasi 3 decenni, abbiamo cercato di riportare in Italia attraverso specifiche politiche di conservazione. Non dimentichiamoci che oggi muoiono più lupi che in passato, il 20% di loro ogni anno viene ucciso illegalmente. Partiamo subito spiegando perché questi abbattimenti dovrebbero essere vietati. Il lupo è un animale che vive in branco, l’uccisione casuale di alcuni membri del gruppo potrebbe creare scompensi all’interno del branco stesso che rischierebbe di non riuscire ad organizzarsi per le battute di caccia, che seguono un preciso schema. Questo comporterebbe la perdita dell’equilibrio tra prede e predatori e animali come i cinghiali, anch’essi tanto odiati dall’essere umano, aumenterebbero. Riusciremmo allora a gestire gli “attacchi” di questi mammiferi? E come? L’obiettivo, più che l’uccisione, dovrebbe essere l’informazione e una cultura di condivisione degli spazi tra essere umano e lupo. Il WWF sottolinea dunque l’importanza di “metodi accessibili anche grazie ai fondi messi a disposizione dalla CE all’agricoltura, come: la sorveglianza del pascolo, la presenza di buoni cani da guardia di razza pastore abruzzese-maremmano, le recinzioni fisse e mobili elettrificate”. Insomma, preservando meglio il pascolo è possibile ridurre i tentativi di attacco da parte dei lupi. Dare il via libera agli abbattimenti selettivi, anche se controllati e certificati, rischia di aprire le porte ai molti bracconieri che, per catturare le loro prede, non utilizzano strumenti leciti, ma prediligono fucili, lacci e veleno. | Dobbiamo dire NO all’ipotesi dell’abbattimento selettivo dei lupi in Italia e il WWF ci spiega perché. |
La nascita di un bambino è una delle esperienze più belle che la donna possa sperimentare nella sua vita, anche se non tutte sanno cosa succede realmente durante il parto. Tra rottura delle acque, contrazioni e spinte, le cose possono diventare stressanti e dolorose. Ecco quali sono le 11 cose che nessuno vi ha mai detto di un momento tanto meraviglioso. 1. La rottura delle acque non è come quella dei film – A differenza di quanto viene mostrato nei film, quando si rompono le acque nella realtà le cose vanno diversamente. E’ come se si urinasse all’improvviso e in modo incontrollato. 2. Può essere necessario l’intervento del medico per la rottura delle acque – Se le acque non si rompono naturalmente, c’è bisogno dell’intervento di un medico. La cosa non crea dolore, semplicemente ci si sente un po’ a disagio. 3. Il travaglio può durare ore – Tra contrazioni, rottura delle acque e dilatazione, il travaglio può durare ore ed ore. A volte capita di affrettarsi in modo incredibile per arrivare il prima possibile in ospedale e poi aspettare moltissimo prima di dare alla luce il piccolo. 4. Il cordone ombelicale può essere donato – Quasi tutte le mamme conservano il cordone ombelicale del piccolo come ricordo, inconsapevoli del fatto che può essere donato. Contiene infatti milioni di cellule staminali che potenzialmente riescono a salvare moltissime vite. 5. Si perde sangue – Anche se in tv il parto sembra essere un’esperienza pulitissima, in cui nessuna donna perde mai il controllo, la verità è che si perde molto sangue. Le più schizzinose farebbero bene a prepararsi psicologicamente. 6. Le contrazioni sono la parte peggiore – Alcune future mamme potrebbero pensare che le spinte sono la parte peggiore del parto, ma non hanno considerato il dolore che si prova durante le contrazioni. Secondo molte donne sono letteralmente infernali. 7. Si può richiedere l’epidurale – Quando i dolori legati alle contrazioni e al parto sono così forti da diventare insopportabili, una donna può richiedere l’epidurale. Con una puntura nella spina dorsale, tutta la parte inferiore del proprio corpo si intorpidirà. | Mettere alla luce il proprio bambino è una delle esperienze più belle della vita, ma non sempre le donne sanno cosa succede esattamente durante il parto. Ecco le 11 cose che nessuno ci ha mai detto su un momento tanto meraviglioso quanto doloroso. |
"Sheezus", l'ultimo album di Lily Allen sarà anche stato un flop, ma di certo la cantante sa bene come far parlare di sé ed aizzare la folla quando si tratta di stare sul palco. In occasione della sua performance al V Festival di Hylands Park nel Chelmsford, avvenuta domenica, si è presentata in una tutina silver attilata con la zip spuntata che le lasciava scoperta tutto il petto. Ovviamente del reggiseno neanche l'ombra, così mentre si dimenava fiera durante la scaletta, la tutina andava via via scoprendo anfratti che hanno fatto la felicità dei fotoreporter. Provocatoria e ribelle, Lily Allen ha indossato la stessa tutina utilizzata per l'apertura del Bangerz Tour di Miley Cyrus a New York. Il risultato, infatti, non fu diverso e venne documentato da lei stessa, sul suo profilo ufficiale Partita con "Hard out here", singolo d'apertura che aveva nel significato del testo e del video un'aspra critica contro un determinato tipo di pop che ammicca di proposito al sesso, la Allen pare essersi chiusa da sola nella spirale del personaggio che lei stessa aveva denunciato. La stessa apertura a Miley Cyrus, "stare sul palco con lei, è come stare con gli Oasis" – ha detto, non ha fatto piacere allo zoccolo duro dei suoi sostenitori, aprendo però la strada a quelli della ex Hannah Montana. Forse, a farsi due conti, non è stata una scelta felice visto che il suo terzo disco, per sua stessa ammissione, non sta andando così bene come ci si aspettava. "Hard out here" è stata importante, perché per me rappresentava come una sorta di dichiarazioni d'intenti. Poi però la casa discografica ha scelto "Air Balloon" come secondo singolo, più aggressivo e questo forse ai fan non è piaciuto. | Lily Allen torna fuori di seno durante la sua perfomance al V Festival: ma non era una di quelle che criticava il pop a sfondo sessuale? |
La Costa Rica nel 2017 si è sostenuta per ben 300 giorni consecutivi con le sole energie rinnovabili. Il piccolo Stato dell'America Centrale, che conta poco meno di 5 milioni di abitanti e si estende per 50mila chilometri quadrati, ha battuto il precedente e virtuosissimo record di 299 giorni del 2015, quando tenne chiuse le sue centrali termoelettriche alimentate da combustibili fossili per larga parte dell'anno. Dopo la leggera flessione del 2016, con 271 giorni completamente “green”, è tornato di nuovo alla carica, e il record di 300 giorni appena conquistato continuerà ad accrescersi di qui sino al 31 dicembre. L'ambizioso obiettivo delle autorità della Costa Rica, da anni impegnate nella lotta ai cambiamenti climatici, è quello di trasformare il Paese nella prima nazione totalmente verde nel 2021, mettendo per sempre i sigilli ai sopracitati impianti termoelettrici. Del resto, come indicato dall'Instituto Costarricense de Electricidad (Gruppo ICE) che ha divulgato i dati, il fabbisogno energetico della Costa Rica si sostiene per oltre il 78 percento grazie agli efficienti e diffusi impianti idroelettrici, seguiti dal 10,29 percento ottenuto da 16 parchi eolici e dal 10,23 percento delle centrali geotermiche. Impianti fotovoltaici e biomasse sono impiegati soltanto per lo 0,84 percento del totale, mentre il fanalino di coda è rappresentato proprio dalle centrali a combustibile fossile, con un misero 0,38 percento. Quello del Paese centroamericano è un esempio indubbiamente virtuoso che tutti dovremmo seguire, ma ci sono dei limiti logistici per le grandi nazioni da non sottovalutare. La Costa Rica, infatti, oltre a essere molto piccola, è avvantaggiata dall'ampio e ben distribuito ventaglio di risorse naturali, che non sono disponibili ovunque sulla Terra. Inoltre le economie complesse di Paesi come gli Stati Uniti, la Cina (che produce più di 1.200 volte gas serra della Costa Rica) o quelli della UE hanno esigenze molto più stringenti. Basti pensare che l'Uruguay, non troppo distante dalla Costa Rica, è riuscito a funzionare con energia totalmente green per sole 24 ore in un anno. Ci vorrà dunque del tempo per poter sognare simili traguardi, ma non sarà mai troppo tardi per iniziare a pianificare strategie concrete che puntino alla sostanziale riduzione dei combustibili fossili dalle nostre vite. Il Pianeta, la nostra salute e quella di chi verrà dopo di noi non potranno che beneficiarne. | Record “verde” della Costa Rica, che per 300 giorni nel 2017 ha soddisfatto il proprio fabbisogno energetico con le sole fonti rinnovabili. Ha appena battuto il precedente record di 299 giorni conquistato nel 2015. |
In attesa delle importanti novità in arrivo su Among Us (come la nuova mappa "The Airship" e le nuove localizzazioni), molti utenti si stanno sbizzarrendo per introdurre mod e piccoli cambiamenti nel popolare gioco sviluppato di InnerSloth. Tra i contenuti più recenti creati dalla community vi è la figura del dottore, che è in grado di riportate in vita i crewmate uccisi dall'impostore (o dagli impostori), fino a quando non viene indetto il meeting di emergenza. Il ruolo del dottore viene assegnato casualmente a ogni inizio match, come accade per gli altri ruoli tradizionali di Among Us. Tutto questo si sa grazie al video pubblicato da Socksfor1, popolare streamer e youtuber. Per potere giocare da dottore in Among Us, il primo passo necessario è creare una lobby con amici o persone fidate, in cui potere inserire la mod. È meglio diffidare di stanze con giocatori sconosciuti, così da non incorrere in problemi per il proprio PC, essendo le mod contenuti non ufficiali creati dalla community. Una volta installata la mod, chi assume il ruolo da dottore deve girovagare per la mappa per riportare in vita i compagni crewmate uccisi dall'impostore e permettere loro di riprendere le task. Per portare a compimento il salvataggio da dottore, basta cliccare sul tasto "Revive", sito nell'angolo in basso a destra dello schermo. Vi è poi una tacita regola che i crewmate rianimati devono seguire: ossia non rivelare l'identità di chi li ha uccisi. Facendo il contrario, il match rischia di diventare troppo sbilanciato contro l'impostore. L'identità del dottore, così come quella di crewmate e impostori, è ignota. Si può rivelare durante un meeting d'emergenza la propria identità per contare sul supporto dei compagni, ma allo stesso tempo rischiando di diventare la vittima primaria degli avversari. Insomma, con l'aggiunta di un nuovo ruolo, il gioco appare più stratificato e vario. Ultima precisazione: le mod sono disponibili solo per chi gioca ad Among Us su PC. | Il popolare videogioco Among Us si arricchisce di contenuti grazie alla florida community. Tra le mod recenti create dagli utenti vi è il ruolo del dottore, che permette di riportate in vita i crewmate uccisi dall’impostore (o dagli impostori), fino a quando non viene indetto il meeting di emergenza. |
Il cashback è ufficialmente partito. Ma riuscire a registrarsi al meccanismo che permette di ricevere un rimborso del 10% sugli acquisti effettuati con carte, bancomat e app è praticamente impossibile. L’app Io, necessaria per accedere al bonus, non funziona bene e da più di 36 ore presenta rallentamenti e impossibilità di caricare i metodi di pagamento da associare al proprio profilo. Provando a registrare i metodi di pagamento l’app blocca l’operazione (non facendo caricare la pagina del portafoglio) e segnala messaggi di errore: “Non è stato possibile caricare i tuoi metodi di pagamento, riprova per piacere”. Scrivendo all’assistenza dell’app, il messaggio che si riceve è chiaro: “In questi giorni potresti riscontrare alcuni rallanemtni in app Io, in particolare nell’aggiunta dei metodi di pagamento. Stiamo lavorando per risolvere questi problemi. Ti preghiamo di pazientare”. Per il cashback di Natale, però, il tempo per effettuare il minimo di 10 acquisti necessari per accedere ai rimborsi è poco: solo fino al 31 dicembre. Il premio massimo per questo mese è di 150 euro. Qui una guida su come funziona il cashback di Natale. Palazzo Chigi prova a giustificare le difficoltà dell’app Io parlando di un numero molto alto di accessi: “Nella giornata di avvio del programma cashback, il traffico sull'app Io si conferma estremamente intenso per l'enorme volume di richieste e ripetute sollecitazioni da parte degli utenti sulla sezione Portafoglio. Chi ha attivato i propri strumenti di pagamento elettronici ai fini del cashback sull'app Io, da oggi può iniziare ad acquistare cumulando transazioni per ottenere il rimborso dell’extra cashback di Natale”. Nello specifico, solo questa mattina sono state ”circa 400mila le nuove iscrizioni al cashback effettuate tramite l'app Io, senza contare le iscrizioni aggiuntive che provengono da altri canali resi disponibili da soggetti del settore dei pagamenti coinvolti nell'iniziativa”. | Da martedì 8 dicembre il cashback è ufficialmente partito, ma iscriversi al meccanismo che consente di ricevere rimborsi del 10% per gli acquisti effettuati con carte, bancomat e app è quasi impossibile. La registrazione dei metodi di pagamento sull’app Io, infatti, non è funzionante a causa dei rallentamenti che si riscontrano per i troppi accessi sull’applicazione. |
Momento d’oro per il neocapocannoniere del Napoli, Edinson Cavani che da pochissimi giorni è diventato papà del piccolo Bautista. Quale modo migliore per festeggiare la tripletta di ieri, se non una passeggiata per il centro di Roma con la compagna Soledad e il piccolino? I paparazzi sono stati prontissimi ad immortalare la prima passeggiata in pubblico dell’erede. Ad accompagnare la felice famigliola anche uno dei procuratori del campione. Il giocatore uruguaiano è stato paparazzato alla guida dell’azzurrissimo passeggino: il giusto colore per celebrare i successi del Napoli. La folla ha salutato festosa il giocatore complimentandosi con lui per tutti i successi ultimamente ottenuti, non ultima proprio la paternità. L’entusiasmo del campione per la stagione che la sua squadra sta vivendo è noto a tutti, ancor più dopo le dichiarazioni rilasciate a El Pais secondo le quali, Edinson sarebbe disposto a sopportare un anno di castità qualora il sogno dello scudetto si avverasse. Sconosciuta l’opinione di Soledad in merito. | Prima passeggiata tra le vie di Roma per Edinson Cavani, Soledad e il piccolo Bautista, nato da pochissimi giorni. Momento d’oro per il campione che ieri è diventato neocapocannoniere grazie ad una tripletta. |
Stasera alle ore 21 su Raidue andrà in onda la seconda puntata di X-Factor, il talent show giunto alla sua quarta edizione, condotto da Francesco Facchinetti. Ospiti del programma, stasera, saranno i Due di Picche, il nuovo progetto che associa Neffa e J-Ax e che ha ottenuto in incredibile successo nell'estate appena terminata col brano "Faccia Come il Cuore", primo singolo estratto disco C’eravamo tanto odiati. Per lo show di stasera vedremo i quattro giudici: Mara Maionchi, Elio, Lady Tata (alias Anna Tatangelo) ed Enrico Ruggeri valutare gli undici concorrenti rimasti (dopo l'uscita di scena, non senza polemiche, di Alessandra Falconieri) sulle note di nuovi brani che andranno da Time Is Running Out dei Muse per Nathalie Giannitrapani a The Great Pretender dei The Platters (nella versione di Freddie Mercury), interpretata da Ruggero Pasquarelli, fino a Ti Vorrei Sollevare di Elisa cantata da gli Effetto Doppler. La prima puntata di X-Factor 4, che ha visto esibirsi gli ospiti Marco Mengoni e Katy Perry, ha fatto registrare un record d’ascolti pari al 17.02% di share (il risultato migliore rapportato all prime puntate delle tre passate edizioni del programma). Questa la lista completa delle canzoni interpretate stasera: Under 24 Uomini: Ruggero Pasquarelli – The great pretender (nella versione di Freddie Mercury), Davide Mogavero – La luce dell'est (Lucio Battisti), Stefano Filipponi – Quanto t'ho amato (Roberto Benigni). Under 24 Donne: Dorina Leka – Secretly (Skunk Anansie), Sofia Buconi – Unforgivable sinner (Lene Marlin). Over 25: Manuela Zanier – La spada nel cuore (Patty Pravo), Nevruz Joku – Pugni chiusi (I Ribelli), Nathalie Giannitrapani – Time is running out (Muse). | Neffa e J-Ax proporanno il tormentone “Faccia Come il Cuore”, primo singolo estratto disco C’eravamo tanto odiati. |
È il film dell'anno, senza discussioni. È stato atteso, è arrivato nelle sale e ha incassato un miliardo di dollari nel mondo. Adesso, l'attesa per "Joker" si è spostata tutta per il mercato home video e digital. La Warner Bros Entertainment ha annunciato finalmente le date. Il film di Todd Phillips, vincitore del Leone D’Oro per il Miglior Film alla 76° Mostra Internazionale d’ Arte Cinematografica di Venezia, sarà disponibile in digitale a partire dal 16 gennaio e in DVD, Blu-Ray e 4K a partire dal 6 febbraio. La genesi del villain per antonomosia, interpretato dal Premio Oscar Joaquin Phoenix, ha portato solo in Italia più di 4 milioni di spettatori. Nel mondo ha incassato più di un miliardo di dollari diventando un fenomeno di culto, tuttora oggetto di discussione e analisi. È facilmente ipotizzabile che, al pari di quanto accaduto nelle sale del mondo, ci sarà grande attesa per portare a casa l'opera che sarà arricchita da numerosi contenuti speciali: "Becoming Joker", "Joker: A Chronicle of Chaos", "Please Welcome…Joker! " e "Joker: Vision & Fury". Tra le versioni disponibili, c'è anche una versione speciale che contiene oltre al Dvd, il CD della Colonna Sonora Originale (al prezzo consigliato di 29.99 euro). Di recente, il film è stato condito dal tormentone sul sequel al grido di "Joker 2 si farà". Quello che è certo è che il progetto è sul tavolo, anche se Todd Phillips ha smentito la possibilità di un accordo già sottoscritto, oltre a chiarire che Joaquin Phoenix non è mai stato contattato per la questione. Tutte le voci restano comunque un forte segnale dell'impatto che il film ha avuto sulla vita delle persone. | Dopo aver portato più di 4 milioni di spettatori italiani al cinema e dopo aver incassato un miliardo di dollari in tutto il mondo, “Joker” sta per fare la sua apparizione in home video. Il film di Todd Phillips con Joaquin Phoenix sarà disponibile dal 16 gennaio in versione digitale e dal 6 febbraio in DVD, Blu-Ray e 4K. |
Divisione volontaria e giudiziaria La comunione può essere sciolta seguendo due strade: a) una divisione amichevole; b) una divisione giudiziaria. Entrambe richiedono la partecipazione di tutti i comproprietari alla divisione, mentre una differenza potrebbe essere evidenziata nel fatto che una divisione amichevole potrebbe agevolmente superare i limiti della divisione giudiziaria (ad esempio convenendo la creazione di una serie di servitù per poter dividere il bene che in sede giudiziaria non porterebbero essere costituite e che determinerebbero la vendita del bene e la divisione del ricavato). La divisione può essere totale (alla comunione si sostituiscono tanti beni singoli e privati) oppure parziale (in seguito alla divisione restano in comune alcuni beni oppure alcuni beni restano in comune solo tra alcuni degli originari contitolari). In entrambe le ipotesi alla divisione devono partecipare tutti i proprietari. Il condominio è un particolare tipo di comunione (comunione condominiale), basta pensare che le norme del condominio si trovano dopo le norme della comunione (entrambe nella sezione dei diritti reali) e che nell'ambito del condominio si parla di beni comuni e si richiamano le norme sulla comunione per quanto non espressamente previsto in materia di condominio. Anche nel condominio è prevista la divisione dei beni condominiali e la divisione (scissione) del condominio. Nel condominio la divisione (nei sui due aspetti) è regolata in due articoli diversi l'art. 1119 cc e l'art. 61 e 62 dips att cc. Le differenze evidenti tra le due norme possono essere sintetizzate in questo modo: L'art. 1119 cc è una norma che presuppone l'estinzione totale della comunione condominiale, in altri termini, alla fine del procedimento divisione non ci sono residui comuni e il bene in origine condominiale diventa completamente di proprietà esclusiva. Questa divisione ha due vincoli: richiede il consenso di tutti i proprietari e non si può fare se la divisione rendere più incomodo l'uso della cosa a ciascun condomino. | Cassazione 15.10.2019 n 26041 L’art 1119 cc va interpretato nel senso che “le parti comuni dell’edificio non sono soggette a divisione”, a meno che – per la divisione giudiziaria – la divisione possa farsi senza rendere più incomodo l’uso della cosa e – per la divisione volontaria – a meno che non sia concluso contratto con il consenso di tutti i partecipanti al condominio (quest’ultimo requisito non è richiesto per la divisione giudiziaria). |
Dopo aver assistito al gran gala di premiazione della Berlinale 2011, che ha visto trionfare il cinema iraniano con il bellissimo Nader and Simin, A Separation di Ashgar Fahradi, voliamo (ahimè solo con l'immaginazione stavolta) ad Hollywood, dove domenica sera assisteremo alle premiazioni più glamour del mondo del cinema: gli Oscar 2011. Per quanto si provi a sfuggire al fascino del grande evento statunitense, è letteralmente impossibile non venire irretiti dal clima, dall'attesa, dell'enorme tam tam mediatico che circonda la notte degli Oscar, tanto che saranno in molti, in tutto il mondo, a seguire l'evento in diretta streaming a partire dalla mezzanotte di domani. E così anche noi non abbiamo potuto sottrarci alla tentazione di immaginare chi saranno gli artisti che saliranno sul tetto del mondo per godere della gloria eterna che solo gli Oscar sanno regalare. Le nostre valutazioni non sono state fatte seguendo criteri di gusto, ma attraverso lo studio della politica degli Oscar, la raccolta delle opinioni delle principali testate internazionali e tenendo le orecchie ben aperte, alla ricerca di notizie ufficiose che potessero confermare i nostri sospetti. Ed ora, ecco a voi i risultati dell'indagine. Per quanto concerne il premio più importante di tutti, ovvero l'Oscar come Miglior Film, sia i bookmakers che i principali opinionisti del settore cinematografico concordano sulla vittoria di "The Social Network", il film diretto da David Fincher e sceneggiato da Aaron Sorkin. L'unica insidia che si para davanti al glorioso futuro della pellicola ispirata alla storia (non ufficiale) di Facebook è lo splendido: Il Discorso del Re, diretto da Tom Hooper. Poche speranze restano all'ennesimo capolavoro dei fratelli Joel ed Ethan Cohen, "Il Grinta", che per diversi motivi ha scarse possibilità di accreditarsi il premio; sia in ragione della recente vittoria dei Cohen con "Non è un paese per vecchi" (Premio Oscar nel 2008), sia per via del fatto che accade molto di rado che un remake vinca un Oscar come miglior film, anche se più bello dell'originale. Per quanto riguarda l'Oscar alla Miglior Regia, anche qui le vari fonti concordano con il pronosticare la vittoria di David Fincher per The Social Network, in questo caso il celebre regista conquisterebbe la prima statuetta della sua carriera. Stavolta, però, una possibile insidia potrebbe arrivare proprio da Joel ed Ethan Coen, cui l'Academy potrebbe decidere di tributare, per la quinta volta, un meritato omaggio. Ed ora veniamo ai premi riguardanti la scrittura. Pressoché scontata la vittoria di Aaron Sorkin nella categoria: Migliore Sceneggiatura Non Originale, mentre, per quel che concerne la Migliore Sceneggiatura Originale il panorama si prefigura piuttosto incerto, tra i favoriti troviamo David Seidler per "Il Discorso del Re", seguito, a sorpresa, da "The Kids are All right" e pericolosamente insidiato anche da Inception, film di grande successo che potrebbe a buon diritto, portare a casa qualche statuetta. Per quel che concerne la categoria Miglior Film Straniero, al primo posto tra i favoriti troviamo Biutiful, del messicano Alejadro Gonzales Iñarittu, ormai al quarto tentativo di conquista di un Oscar. Lo sfidante al titolo più quotato è, invece, il "Of Gods and Men" del francese Xavier Beauvois, ma la bilancia pende nettamente in favore del messicano. Ed ora veniamo a due dei premi più amati dal pubblico, quelli al Miglior Attore ed alla Miglior Attrice Protagonista, anche qui i pronostici sembrano promuovere, quasi all'unanimità, la coppia formata da Colin Firth e Natalie Portamn per, rispettivamente, "Il Discorso" del re e Black Swan, sontuosa ed inquietante pellicola del bravissimo Darren Aronofsky. | Chi sono gli artisti più accreditati alla vittoria degli Oscar più ambiti? Noi abbiamo provato ad indagare attraverso rete ed ecco i risultati delle indagini, in anteprima per voi. |
Raffaella Fico ospite di Barbara D'Urso si è totalmente aperta aperta, dichiarando tutto quanto pensa in merito alla questione della paternità di Mario Balotelli non riconosciuta (come se non ne sapessimo già abbastanza) e della nascente relazione con Gianluca Tozzi. Le novità sono poche, mentre molte sono le lacrime, specie durante la messa in onda di raccolte di foto di Pia in sua compagnia: "Mia figlia è la mia gioia più grande, quando parlo di lei mie emoziono". Raffaella Fico non è sola nella cura della sua bambina, esalta infatti la famiglia che si è ritrovata vicino nel momento di difficoltà, aprendo inoltre ad una presa di coscienza di Balotelli, che fino ad ora non ha voluto assumersi responsabilità, ma che avrà sempre una porta aperta ad accoglierlo, qualora volesse (nonostante il giudizio che attende i genitori del calciatore, che Raffaella Fico aveva denunciato per le offese ricevute): Quando ho partorito vicino a me c'erano mia madre e mio fratello. Mi reputo fortunata, penso alle persone nella mia stessa situazione che non hanno nessuno. A Mario non voglio lanciare nessun messaggio. Lui è il padre di mia figlia, casa mia è sempre aperta. Ci sono anche le immagini di padre Carlo, | Ospite di Domenica Live, la neo mamma sta ricostruendo la sua vita, in attesa del padre di sua figlia, Mario Balotelli. Nel frattempo la sua nuova storia con Gianluca Tozzi la rende felice, per quanto sia ancora agli inizi. |
Un giovane originario di Pensacola, città della Florida, è ricoverato in terapia intensiva con ustioni di terzo grado a causa di un brutto incidente avvenuto mentre era a bordo della sua motocicletta. Il ragazzo, che si chiama Caleb Dunn e ha ventiquattro anni, il 31 gennaio scorso stava tornando a casa a bordo della sua moto quando un automobilista davanti a lui ha lanciato un mozzicone di sigaretta dal finestrino. “Riuscivo a malapena a tenere le mani sul manubrio”, ha raccontato ai media locali il giovane centauro. che è stato colpito dal mozzicone di sigaretta: “Mi sono guardato dietro e ho visto le fiamme fuoriuscire dal cappuccio della mia felpa e dalla giacca”. Fortunatamente il giovane è riuscito ad accostare e scendere dalla moto e, dopo essersi tolto la giacca, ha cercato di spegnere il fuoco. “Non so come descriverlo” – ha raccontato ancora Dunn – “non ho mai provato così tanto dolore nella mia vita”. | Un 24enne della Florida ha riportato ustioni di terzo grado sul 25% del corpo dopo un incidente avvenuto mentre viaggiava in moto. “Non ho mai provato così tanto dolore nella mia vita”, ha raccontato. |
Sabato 5 dicembre è andata in onda la semifinale di All Together Now, il talent show di Canale 5 dedicato a un gruppo di artisti che si sfida a colpi di acuti e doti canore. Protagonista di questa terza edizione, anche Anna Tatangelo, che ricopre gli inediti panni del giudice. Fin dal debutto ha dato del "filo da torcere" in fatto di look alla padrona di casa Michelle Hunziker, addirittura quest'ultima ha "imitato" un suo vecchio look total white, ma è proprio durante la penultima puntata del programma che la cantante ha deciso di cambiare registro. Ha rivoluzionato il suo stile e, sebbene non abbia rinunciato alle griffe, ha lasciato temporaneamente nell'armadio le gonne aderenti e i mini abiti sexy. | Anna Tatangelo ha rivoluzionato il suo stile per la semifinale di All Together Now: ha detto addio alle gonne aderentissime e ha optato per un look con i pantaloni. Non ha rinunciato alle griffe, aggiungendo un dettaglio vintage ma di lusso. |
Alessandra Celentano si è raccontata in una lunga intervista al settimanale "Nuovo". Presto la rivedremo nelle vesti di insegnante di danza nella nuova edizione di "Amici". Questo è un momento molto delicato per lei. La coreografa, infatti, si sta prendendo cura della madre: “Mia madre è malata di Alzheimer, quindi mi dedico molto a lei. Non ne parlo volentieri perché so che le darebbe fastidio. Gran parte del mio tempo libero è per la famiglia, anche perché con il lavoro ho ritmi davvero serrati e preferisco dedicarmi ai miei cari e ai miei quattro cani." Due anni fa, si è concluso il suo matrimonio con Angelo Trementozzi. Per il momento, però, Alessandra Celentano non sente la necessità di andare in cerca di una nuova relazione: "L’amore? Ora sto bene così. E poi le cose accadono. Non sono mai andata alla ricerca di qualcosa in particolare, ma ho sempre vissuto, e sto vivendo, ciò che mi è capitato per caso". Reduce dall'esperienza di Pechino Express, conserva un bellissimo ricordo del viaggio e dei luoghi visitati: “L’importante non è vincere, ma saper cogliere il meglio. Il meglio per me è stato continuare a condividere questa amicizia con Corrado e condividere con lui anche quest’esperienza davvero speciale. Il meglio è apprezzare ciò che ti sta succedendo in quel momento, vedere luoghi fantastici, stare a contatto con la gente del posto, viverne la differenza con noi. È stata davvero dura, ma da una parte lo rifarei: ho vissuto situazioni ed emozioni che altrimenti non avrei affrontato mai." Infine, ha spiegato che nella vita privata è esattamente come appare in televisione: | Intervistata dal settimanale “Nuovo”, Alessandra Celentano ha spiegato che sua madre è malata di Alzheimer e, perciò, dedica a lei gran parte del suo tempo. Nel 2012 è finito il matrimonio con Angelo Trementozzi, ma la coreografa ha detto di stare bene così e di non andare in cerca di una relazione. |
Quaranti'anni come ne avesse venti. La vitalità e lo splendore di Alessia Marcuzzi sono lungi dall'appassire. Anzi, si può dire che con il passare del tempo La Pinella sappia sempre riproporsi in vesti differenti, che la tengono sempre al centro dell'attenzione. Come accaduto con una delle sue ultime foto postate su Instagram e sul suo fashion blog, ufficialmente rientrato nella classifica dei cento più influenti al mondo. | La Pinella si mostra in tutto il suo splendore su Instagram in stivali in gomma e shirts ad altezza inguine. Nel frattempo il suo blog continua a macinare fan. |
Tra i numerosi provvedimenti previsti dalla manovra varata dal governo Monti è spuntato, inaspettato dai più, un nuovo aumento immediato delle accise sui carburanti. La stangata sui combustibili non partirà dal prima gennaio, come previsto da una precedente bozza, ma dalla data di entrata in vigore del Decreto, cioè da quando sarà pubblicato sulla Gazzetta, forse già domani. Le accise serviranno sopratutto per limitare i tagli al trasporto locale, come è stato promesso alle Regioni durante l’incontro tra il Premier e gli amministratori degli enti locali avvenuto domenica scorsa. Un’altra dura botta per gli italiani, soprattutto per i tanti che ogni giorno sono costretti, anche a causa della scarsa efficienza dei mezzi pubblici, ad utilizzare la propria auto per recarsi al lavoro. Questo del governo Monti è l’ennesimo aumento sui carburanti, l’ultimo era stato quello del Governo precedente che aveva previsto una nuova accise per finanziare gli aiuti agli alluvionati di Liguria e Toscana. I rincari renderanno la Manovra Salva Italia ancora meno digeribile agli italiani, che già l’avevano tacciata di scarsa equità. E se l’aumento del bollo era stato previsto solamente per le auto superiori ai 185 KW, danneggiando così solo i più ricchi, in questo caso invece a pagare saranno indistintamente tutti gli automobilisti, danneggiando maggiormente i meno fortunati economicamente. Gli aumenti non risparmieranno proprio nessuno, né i possessori di auto alimentate a benzina e gasolio né quelli di auto alimentate a Gpl. Secondo quanto stabilito dall'art. 15 del decreto legge, infatti, le aliquote di accisa sulla benzina salgono a 704,20 euro per mille litri, con un aumento di 8,2 centesimi al litro, il gasolio sale a 593,20 euro per mille litri, cioè 11,2 centesimi di euro al litro. Aumentano anche le aliquote di accisa di gpl, che arrivano a 267,77 euro per mille per mille chilogrammi e quelle sul metano auto che arrivano a 0,00331 euro per metro cubo. | Tra i provvedimenti presenti nella nuova manovra economica del Governo nuove accise sui carburanti. Previsti aumenti per gasolio, gpl e benzina a partire già da domani. |
Basta lo spazio di un parcheggio per costruire Tikku, l'edificio che misura quanto una comune automobile. La struttura si realizza in una notte ed è perfetta per gli ambienti urbani dove lo spazio edificabile scarseggia. TIKKU è un edificio di micro appartamenti che ha le dimensioni di un parcheggio standard di 2,5 x 5 metri. È costituito da moduli spaziali che possono essere installati ovunque nel mondo e in pochissimo tempo "Dove mai una macchina può andare, Tikku può crescere", si legge sul sito dello studio di architettura finlandese Casagrande Laboratory che ha progettato questa casa prefabbricata autosufficiente in grado di occupare lo spazio di un unico parcheggio. Tikku è realizzata con moduli in CLT (legno lamellare a strati incrociati) che possono essere assemblati in una sola notte in qualsiasi città del mondo. Proprio il carattere modulare rende Tikku perfetta per le esigenze della città e può essere espansa all'infinito. I moduli possono avere infinite combinazioni e funzioni. Tikku può fungere da stanza, serra, ufficio, negozio, cucina, sauna, dojo, officina, camera d'albergo. Il primo prototipo di Tikku in scala reale è stato presentato per la Helsinki Design Week 2017, al di fuori di Atheneum, nel cuore di Helsinki. Il prototipo è stato realizzato con tre moduli assemblati con camera da letto, studio e serra. Il CLT con cui è costruito è un materiale 5 volte più leggero del cemento armato., per questo non richiede alcuna fondazione (‘è una sabbiera nel fondo che equilibra l'edificio) né è necessario alcun isolamento aggiunto. Tikku è autosufficiente perché fornito di pannelli solari per produrre energia e servizi igienici a secco. | TIKKU è un edificio di micro appartamenti che ha la misura di un parcheggio standard da 2,5 x 5 metri. |
Ieri sera è partita ufficialmente la Milano Fashion Week, che vedrà le più grandi Maison del mondo presentare le collezioni Autunno/Inverno 2018-19. E' stata la casa di moda Moncler a inaugurare l'evento, presentando un'iniziativa davvero innovativa. Dopo aver rinnovato la sua identità, annunciando di collaborare con 8 stilisti di fama internazionale, il brand ha proposto un'altra piccola rivoluzione: ha detto addio alle sfilate per dare spazio a un dialogo diretto con il consumatore. | Moncler ha dato inizio ieri alla Milano Fashion Week, presentando una novità esclusiva. Il brand ha detto addio alle tradizionali sfilate per dare spazio al progetto Moncler Genius Hub, che intende instaurare un dialogo diretto con il consumatore, così da comprendere la sua individualità e i suoi gusti. |
La Spagna è uno dei luoghi più scelti per andare in vacanza al mare. Ma oltre la famosa Costa Brava e la Costa del Sol, la penisola Iberica offre molto di più. Nel Nord della Spagna, nelle Asturie, sorge la cosiddetta Costa Verde, un tesoro di gemme che non sono ancora abbastanza conosciute. I paesaggi costieri sono di una bellezza mozzafiato e le spiagge offrono scenari di grande fascino adatti a tutti. Questa è una delle spiagge più spettacolari del nord della Spagna. Bagnata dal Mar Cantabrico, la spiaggia delle Grotte Marine, è costellata da archi naturali di pietra e circondata dai Picos d'Europa, che caratterizzano la cordigliera Cantabrica. Le onde del mare negli anni hanno creato queste formazioni rocciose regalando a questa zona una bellezza quasi lunare. Una spiaggia senza il mare. Si avete capito bene, la Playa de Gulpiyuri si trova a circa 100 metri dalla costa e sono davvero pochi a conoscerla. A prima vista sembra un laghetto di montagna, ma in realtà è una piccola caletta di acqua salata Cantabrica, con tanto di rumore tipico delle onde che si infrangono sulle rocce. La Playa misteriosa si è creata attraverso una serie di tunnel sotterranei che hanno connesso una conca interna al Golfo di Biscaglia. Un luogo da un fascino unico dove vivere la natura appieno. Gli amanti del verde possono anche avventurarsi nei dintorni per esplorare il meraviglioso paesaggio. Il nome della spiaggia già da solo è tutto un programma e vi riporta in un luogo dove finalmente si può staccare la spina e allontanarsi dal caos e dal tram tram di tutti i giorni. La spiaggia del Silenzio, questo è il nome dello splendido litorale che abbraccia il mare nel Nord della Spagna. La Playa del Silenzio è una delle più belle d'Europa: una striscia di sabbia dorata bagnata dal Mar Cantabrico protetta da una scogliera impervia a forma di mezza luna. La spiaggia si trova vicina alla cittadina di Castañeras in Cudillero e può essere raggiunta attraverso una strada stretta dove è molto probabile che incontrerete più pascoli di mucche che macchine. Una delle spiagge più lunghe delle Asturie, una striscia di sabbia lunga più di un chilometro. Si tratta di un litorale organizzato con tanti servizi e intrattenimenti. Ideale anche per i più piccoli. Ultimamente è stata realizzata una passerella dove passeggiare sul lungomare fino all'estuario di Villaviciosa. La spiaggia dei greci si trova vicino all'incantevole villaggio di pescatori di Lastres. Questa spiaggia è conosciuta per le impronte di dinosauri tuttora visibili sulle formazioni rocciose. Esplorare le tracce dell’antichità è sicuramente consigliato per chi cerca una vacanza unica e memorabile. La spiaggia si trova nella cittadina di Ribadesella, una località di una bellezza incredibile circondata da un litorale che la rende ancora più incantevole. Lo scenario meraviglioso è dato dall'estuario di due fiumi convergenti, il fiume Arroyo de San Pedro e il Sella, che si immergono nel Mar Cantabrico. Il villaggio di Ribadesella risplende sullo sfondo, con i suoi caratteristici palazzi indiani ed è un ottimo posto dove cercare alloggio. Non molto lontano dalla precedente si trova la Playa de La Atalaya, dove la costa è a picco sul mare. La spiaggia è formata da possenti rocce che la rendono un luogo tranquillo per chi vuole fuggire dal caos e dal rumore. | Spiagge incantevoli, rocce che sporgono dalla sabbia, paesaggi lunari e natura incontaminata che si riflette nel blu dell’Oceano. Questa è la Costa Verde, il litorale delle Asturie nel Nord della Spagna. |
Sapevi che puoi prenderti cura della tua bellezza anche mentre dormi? Durante il sonno alcuni trattamenti sono più efficaci che durante la giornata, agiscono in profondità e ti permettono di risvegliarti fresca e luminosa. Creme anti age, trattamenti idratanti e nutrimento per i capelli sono solo alcune delle soluzioni beauty da attuare durante la notte. Un buon riposo è fondamentale anche per la tua bellezza, perchè durante la notte la pelle si rigenera ed elimina le tossine: non si parla solo di trattamenti di bellezza da fare durante la notte ma proprio della qualità del sonno, spesso alterata da stress e tensioni. Per riuscire a riposare bene, potrai godere dell'aiuto del kit creato da This Works: Deep Sleep è una linea di prodotti naturali che combatte l'insonnia e aiuta a ristabilire il naturale equilibrio del riposo. Ti basterà spruzzare sulla federa qualche goccia dello Spray per cuscino rilassante deep sleep per beneficiare degli effetti calmanti degli oli essenziali, mentre la Fragranza roll-on calmante andrà applicata sulle zone più calde del tuo corpo per rilassarti completamente e favorire il sonno. Prendersi cura della pelle durante la notte è uno step fondamentale per prevenire rughe e segni del tempo. In commercio esistono dei veri e propri trattamenti beauty da effettuare durante la notte per nutrire a fondo la pelle: durante il sonno infatti, potrai godere dei benefici delle sleeping mask e far penetrare al meglio le creme e i sieri. Il Baume Deluxe di Dibi Milano per esempio, è una sleeping mask ideale per prendersi cura del collo, del décolleté, delle labbra e del contorno occhi durante a notte. Non dovrai fare altro che applicarlo sulle zone da trattare prima di andare a dormire per contrastare i segni dello stress e le prime rughe. Ossential Advanced Radical Night Repair di Zo Sking Health è un altro alleato per la tua bellezza: si tratta di una crema leggera che grazie alla elevata presenza di retinolo combatte i segni del tempo, riducendo le linee sottili, stimolando la produzione di collagene e il ricambio cellulare. Ibuki Beauty Sleeping Mask di Shiseido è invece perfetta per chi ha poche ore di sonno per rigenerarsi: basterà applicare la maschera gel per combattare gli effetti della carenza di sonno e ottenere un incarnato più fresco e riposato. | Mentre dormi e il tuo corpo si riposa anche i trattamenti di bellezza sono più efficaci: dalla crema anti age ai trattamenti nutrienti per i capelli, ecco tutti i rimedi beauty da utilizzare durante la notte per essere ancora più bella. |
Dimenticate le librerie polverose e buie, con luci soffuse, scaffali infiniti di legno e qualche tavolo sparso per la lettura. Le librerie contemporanee sono un trionfo di luci e colori, forme ergonomiche e intrattenimento; unico denominatore comune rispetto al passato è l'essere tesori di conoscenza e di intrattenimento. Luogo ideale per acquistare libri e materiali di lettura, spazio confortevole, calmo, dove leggere ma anche rilassarsi, la libreria è diventata parte integrante della vita moderna. Non c'è da meravigliarsi dunque se questi templi della lettura sono diventati sempre più spesso strutture multi-funzionali che offrono esperienze uniche e coinvolgenti. Anche se la funzione primaria resta quella di vendere libri, le librerie contemporanee sono sempre più luoghi poliedrici ed originali. Alcune sono state inserite all'interno di antiche chiese o vecchi teatri, altre sono vere e proprie costruzioni futuristiche, dai colori brillanti e creative. Nell'era degli e-book e del digitale parlare di libri e librerie può sembrare obsoleto ma bisogna ammettere che quando si entra all'interno di una libreria fornita fa sempre il suo effetto. E se pensate alle librerie contemporanee come ad una moltitudine infinita di libri e basta, siete molto lontani dalla realtà: in giro per il mondo sorgono sempre più librerie che hanno molteplici funzioni. C'è la libreria dove si può anche dormire come Book and Bed Kyoto, in Giappone, o come quella di Tokyo, che rappresenta un vero e proprio paradiso per gli amanti della lettura perché permette ai propri clienti non solo di consultare e acquistare i propri libri preferiti, ma di portarli con sé in capsule appositamente progettate per trascorrere la notte. In Messico sta invece spopolando la catena di librerie El Péndulo dove i clienti sono accolti in ambienti rilassanti con bar e caffetteria: qui gli amanti della lettura possono godere dei propri libri mentre sorseggiano un caffè o un buon cocktail tra piante che crescono negli scaffali e ambienti luminosi. A Brussels troviamo invece Cook and Book, una libreria che funziona anche da ristorante per cui si mangia, si legge e ci si rilassa su tavoli apparecchiati tra scaffali di libri. E questi sono solo alcuni degli esempi più interessanti di librerie originali in giro per il mondo. | Dalla libreria pensata solo per i bambini a quella che è anche albergo, il mondo degli amanti della lettura si arricchisce di strutture sempre più innovative, tutte da scoprire. |
Abbiamo incontrato Renzo Arbore in occasione della presentazione del libro “E se la vita fosse una jam session?” (Rizzoli) che si è svolta sabato scorso a Napoli alla libreria Iocisto #lalibreriaditutti. Dopo l’incontro con i lettori il maestro si è fermato con noi per una lunga intervista in cui ci ha raccontato alcuni aneddoti inediti della sua lunga e straordinaria carriera. Il libro raccoglie in 300 pagine e un formato molto comodo sia da leggere che da sfogliare oltre cinquant’anni di carriera e di esperienze vissute da Arbore dai ricordi dalla sua adolescenza a Napoli fino alle tournée in giro per il mondo con l’Orchestra Italiana; di incontri straordinari con i suoi miti, da Carosone a Murolo e Fellini, e la sua passione per la musica, per la radio e per la televisione. Un enorme quantità di materiali, aneddoti e fotografie raccolti nel corso di un intero anno da Lorenza Foschini e che compongono la biografia di uno dei più grandi uomini di spettacolo che l’Italia abbia avuto. Nello specifico il libro è composto da ben otto sezioni (Foggia, Napoli, Radio, Televisione, Cinema, Musica, Incontri, Passioni) ciascuna delle quali è corredata da un ricco apparato sia grafico (molto ben curato) che iconografico con alcune fotografie che da sole valgono il prezzo del libro (35 Euro). La breve introduzione, curata dallo stesso Arbore, introduce subito il lettore al clima dell’intero volume: “Mi chiamo, come risulta dai documenti, Lorenzo Giovanni Maria Antonio Domenico Arbore. In arte Renzo. Sono nato l’anno in cui è morto Guglielmo Marconi e non ho fatto in tempo a dispiacermi. Me ne sono innamorato qualche anno dopo, perché senza di lui non avrei fatto né radio né televisione né canzoni al microfono né il ‘razzolatore’ di internet.” Ma scorrendo il volume si scopre che in realtà oltre a ripercorrere la straordinaria vita di Arbore si fa un vero e proprio viaggio nella storia e nel costume dell’Italia degli ultimi cinquant’anni: dagli anni della guerra a Foggia, al dopoguerra a Napoli, ai primi anni ’60 in cui Arbore in radio “inventava” l’improvvisazione insieme con Gianni Buoncompagni con programmi come “Bandiera gialla”, “Per voi giovani”, “Alto gradimento”. Fino agli anni della televisione dove con “Quelli della notte” celebrava la fine degli anni del terrore o con “Indietro tutta” faceva una satira della televisione e dell’edonismo degli anni ’80. E poi la passione per il jazz e per la canzone napoletana… insomma si tratta di un vero e proprio caleidoscopio, un vaso di pandora che una volta aperto e impossibile richiudere senza prima averlo scorso da cima a fondo. | È appena uscita per Rizzoli la biografia di Renzo Arbore dal titolo “E se la vita fosse una jam session? Fatti e misfatti di quello della notte” a cura di Lorenza Foschini, un racconto sul filo delle passioni di oltre cinquant’anni di carriera tra incontri straordinari, aneddoti divertentissimi e tante curiosità. Abbiamo incontrato Arbore in occasione della presentazione del libro a Napoli per ripercorrere con lui i momenti più importanti di una vita vissuta sempre “cogliendo l’attimo”. |
L'idea venne a Massimo Pirotta e Davide Sapienza, scrittori e agitatori culturali a più livelli, che lo organizzarono con genuino amore, in accordo con la Sony che lo pubblicò, benché senza grandi trionfalismi, con il glorioso marchio Columbia. Quando giunse nei negozi, subito dopo la pausa estiva, il CD venne accolto con curiosità e soddisfazione; i dischi-tributo a musicisti italiani non erano ancora diffusissimi, e Ivano Fossati – che da due anni aveva realizzato “Lindbergh” e due anni più tardi sarebbe tornato con “Macramè” – era un artista molto amato dalla platea rock, di notevole fama ma fuori da giri sputtanati. Insomma, il personaggio ideale cui rendere omaggio, anche se qualcuno non mancò di osservare, dando il la a un florilegio di scongiuri, che certi atti di riverenza erano di norma riservati ai morti. Il titolo, “I disertori”, faceva riferimento al quasi omonimo brano di “Lindbergh”, il solo in scaletta non firmato dal cantautore genovese; “Il disertore” era infatti una rilettura del celeberrimo inno pacifista di Boris Vian, risalente al 1954. Ne "I disertori”, naturalmente, il pezzo di Vian non c'è, in quanto non “di Fossati”; ci sono però dodici episodi di alto livello interpretati da altrettanti gruppi e solisti – assai più numerosi i primi – che all'epoca, pur avendo alle spalle carriere anche lunghe, operavano nell'underground. Ad esempio gli Afterhours, alla seconda esperienza con l'italiano dopo la cover di “Mio fratello è figlio unico” di Rino Gaetano, che eseguono con fervore urticante ”La canzone popolare”, o i Diaframma di Federico Fiumani, che tingono di reggae la “Johnnie Sayre (Il perdono)” che fu dei Delirium. Poi i Gang, bravissimi nel personalizzare in chiave folk “Discanto” così come i Mau Mau con una “Panama” in odore di patchanka e gli Yo Yo Mundi alle prese con una vivace “Terra dove andare” (della quale fu approntato un videoclip) e l'ex Moda Andrea Chimenti con una liricissima “Una notte in Italia”. Fra gli (allora) emergenti destinati a un luminoso futuro figurano i La Crus di Mauro Ermanno Giovanardi e i Modena City Ramblers, che si appropriano nel vero senso della parola di “Naviganti“ e (scelta piuttosto scontata) “Gli amanti d‘Irlanda”, oltre ai Rossomaltese di Luca Gemma e Pacifico (il loro contributo è “La madonna nera”); nessuno, invece, si ricorda più dei Ciroma, che convincono appieno con una vibrante “Lunario di settembre”. Infine, le versioni forse meno fedeli ai modelli: quella jazz, strumentale, di "Passalento” a opera del Paolo Fresu Quintet e quella elettronica di “La volpe” (Dissòi Logòi). In una lunghissima intervista biografica rilasciatami nel 2001, sollecitato a parlare de “I disertori” Ivano Fossati si pronunciò in questo modo: “Ne fui molto colpito, perché non credevo di essere oggetto di tale ammirazione da parte di musicisti ‘giovani’. Onestamente, non mi sono ritrovato nell’intera scaletta, ma poiché per anni e anni ho predicato che la musica va manipolata, tagliuzzata e rivoltata non potevo certo scandalizzarmi se alcuni miei brani diventavano irriconoscibili. Anche se a volte i risultati mi lasciavano perplesso, dovevo riconoscere la libertà di interpretarmi in qualsiasi modo, prospettive insolite comprese”. Oggi, per aggiudicarsi una copia de “I disertori”, ci si può rivolgere solo al mercato parallelo del collezionismo, investendo una trentina di euro. L'album è infatti da tempo immemore fuori catalogo e non ci risulta che l'etichetta intenda rimetterlo in circolazione, sempre che ne detenga tuttora i diritti. Su YouTube, seppure con una qualità di sonora non esaltante, è comunque reperibile la massima parte del suo contenuto, ed è giusto così. Sarebbe un autentico scandalo se di operazioni nel complesso tanto riuscite si dovesse perdere la memoria. | Vent‘anni meno pochi giorni fa, nel settembre 1994, vedeva la luce “I disertori”, album-tributo a Ivano Fossati che suscitò un certo interesse. Lo festeggiamo, nella speranza di vederlo magari ristampato. |
Anche nell'oroscopo di oggi, mercoledì 15 luglio, troviamo l'opposizione del Sole a Giove e a Plutone, ma da oggi si sta allontanando quindi incomincia a perdere forza. Inoltre la Luna lascia in pace Urano e si pone, invece, in trigono quindi a favore di Giove e Plutone, appunto, ma anche del Sole stesso. Come dire che con oggi si stemperano le esplosioni di ieri… È bene comunque prestare attenzione alle persone alle quali concediamo la nostra fiducia e agli investimenti economici. Meglio un controllo in più! La Luna in Toro in trigono a Giove e Plutone è simbolo di potenza e di grande desiderio di abbandonarsi ai piaceri del corpo di ogni genere. Dopo che ieri le emozioni non si contenevano ed esplodevano in una modalità fredda e dirompente, oggi ci si riabbandona non al silenzio introspettivo ma alla vorace ingordigia di passioni. È comunque un miglioramento! E con queste premesse correte a leggervi l'oroscopo del giorno. Rabbioso come Sgarbi contro l’ospite della radio, urli improperi di dubbia origine contro nervosismi dell’ultim’ora! Un po’ è quel Marte stazionato sulle balle, un po’ quella Luna che ti ha abbandonato a te stesso. Fa lo stesso, ti voglio bene anche con qualche “capra!” buttato lì e là. Amore: focoso. Metti le lenzuola in frigo! Lavoro: operoso come un’ape col miele. Salute: attenzione ai mal di stomaco. Il consiglio del giorno: per andare all’idroscalo usa una bicicletta (non elettrica). Aiuta a sfogare i tuoi bollori. Voto 6 e mezzo Come Levante nel suo nuovo album, ti senti una sirena, Torone. Aspetti sullo scoglio che qualche ardito marinaio tenti un approccio mentre tu, sospettoso, sei pronto a cantare la tua canzone d’amore. Non hai ancora capito se vuoi rincoglionirlo oppure ammaliarlo ma a quello, ci pensiamo poi. Amore: studioso della situazione sentimentale. Non lasci nulla al caso. Lavoro: guardi sfiduciato la pila virtuale di mail. Salute: guizzi come un riccio di mare. Il consiglio del giorno: tira fuori le vecchie infradito color arancio evidenziatore e buttati in spiaggia sfoggiandole come fossero un paio di Louboutin. Voto 7 e mezzo Siete sulle pagine di tutti i giornali ed inseguiti da paparazzi in Vespa che cercano gli ultimi scoop su di voi! Mentre continua la vostra telenovela di amori fugaci e promesse poco mantenute, con questa Luna che si approssima vi sentire frizzanti come se foste un cocktail estivo! Amore: più trafficati di un piano della Rinascente. Lavoro: svogliati come non mai ma avete troppo amore a cui pensare. Salute: prendete una pausa meritata dal vostro allenamento. Il consiglio del giorno: prendete un calendario più grande per segnare i vostri appuntamenti. Non dovete assolutamente rischiare di sbagliare il nome del vostro appuntamento del giorno. Voto 8 Cancretto, mi sembri a tuo agio come Antonella Elia nel suo primo bagno in diretta all’Isola dell’amore. Cerca però di non fare come lei ed evita commenti troppo intimi sulle tue emozioni. Non vorrei mai che qualcuno travisasse il livello di intimità che ti stai concedendo con altro… Lo sai che quel Giove opposto porta a malintesi! Amore: valuti con il giusto occhio le intenzioni altrui. Non ti frega nessuno. Lavoro: sciogli le spalle dalla tensione e fatti forza! Salute: segui i corsi di Jill Cooper per tenerti in forma! Il consiglio del giorno: tira fuori dall’armadio quei vecchi vestiti leggeri in sangallo e sfreccia su una Graziella con cestino per le vie del centro. Attirerai sguardi romantici ed interessanti! Voto 7- Come il tentativo vocale della Ferragni con la più navigata Baby K, oggi mi sembri indeciso, Leone. Più che un ruggito, quello che esce fuori dalle tue fauci virtuose è un miagolio che fa tanto aristogatto. Colpa di questa Luna che ti guarda con aria bacchettona. Lascia fare… Amore: anche con le ciabatte col pelo fuori stagione, fai sangue da paura. Lavoro: vorresti tanto scambiare il tuo posto con la stagista. Salute: campione del torneo di ping pong sulla sabbia. Il consiglio del giorno: dimentica a casa le cuffiette e fai la tua corsetta quotidiana cantando come nemmeno Morgan a Sanremo. Inventi le parole ma almeno fai notizia. Voto 6 scarso Criticona come Albano che fece causa a Michael Jackson per plagio anni fa e si vinse pure la querelle chiedendo al cantante americano di cambiare alcune note! Sei puntigliosa ma piena di armi intellettuali dalla tua! Cerca solo di non esagerare… Amore: sei fuori sincro… Lavoro: ti presenti talmente in anticipo alla riunione coi colleghi da avere tempo di preparare tu le cartellette e scrivi la data su tutti i fogli. Salute: affaticata ma non mostri debolezza! Il consiglio del giorno: non informare gli altri su quante calorie contengono gli alimenti che ingeriscono. Potrebbe non far piacere avere una dispensatrice di sensi di colpa. Voto 6+ | Nell’oroscopo del giorno 15 luglio le cose vanno smorzandosi rispetto al cielo astrologico di ieri. La Luna in Toro infatti smette di girare attorno ad Urano e invece si posiziona in trigono (quindi a favore) di Giove e Plutone. Questo aspetto porta all’abbandono a piaceri del corpo dal cibo all’eros e ad una maggior apertura verso la socievolezza. |
Sharon Evans ha 28 anni e nello scorso maggio le è stata diagnosticata una leucemia, che l’ha costretta a sottoporsi ad una serie di chemioterapie molto invasive. I medici le hanno consigliato di fare tutto quello che desidera nel corso di quest’anno poiché probabilmente non ce la farà ad arrivare al 2016. La donna ha quattro bambine, Libby, di 6 anni, Jodie, di 8 anni, Nancy, di 5 anni, le quali le hanno dedicato parole e disegni commoventi per aiutarla a combattere la malattia, e Rosalie, di 2 anni, che, nonostante non capisca bene la situazione, non perde occasione per mostrare il suo profondo affetto. Il marito della donna, Leigh, sposato appena due mesi prima di sapere della leucemia, ha infatti affermato: “Mi si spezza il cuore, deve essere una cosa che le ha sconvolte”. | Sharon ha 28 anni e sta combattendo una dura battaglia contro la leucemia. Le sue piccole figlie le stanno dedicando lettere e disegni per aiutarla e per renderla più felice. Libby, di 6 anni, ha addirittura detto che vorrebbe scrivere un libro sulla malattia. |
Chi non conosce la famiglia Kardashian? Ha debuttato nel mondo dello spettacolo con un reality ma, una volta raggiunto il successo, ha dato vita a un vero e proprio impero che porta il suo nome tra sponsor, cosmetici e linee fashion. La più ricca delle note sorelle è in assoluto Kylie Jenner che, dopo aver creato un marchio di prodotti di make-up tutto suo, è stata eletta la miliardaria più giovane del mondo. È risaputo che abbia una passione smodata per ogni tipo di lusso, non a caso indossa solo abiti griffati costosissimi, ma questa volta la realtà sembra aver superato l'immaginazione. Nelle ultime ore ha aperto una parte del suo armadio, mostrando ai followers di Instagram la sua preziosissima collezione di borse rosa. La Jenner ne ha di tutti i tipi, dalla micro bag di Jacquemus da 461 euro alle due a forma di rossetti scintillanti di Judith Leiber, la prima mini da 626 euro, la seconda più grossa da 4.949 euro, fino ad arrivare alla pochette di Louis Vuitton decorata con la stampa monogam multicolor da 450 euro e alla Vanity Bag arancione e rossa di Chanel da oltre 3.000 euro. Non è finita qui, le fashion addicted più incallite avranno di sicuro riconosciuto sullo sfondo quattro diverse Birkin Bag, le borse di Hermès considerate le più costose al mondo, tutte in total pink. Qual è il prezzo di ogni singolo pezzo? Circa 20.000 euro, anche se non si esclude che il loro valore possa essere anche superiore, visto che si tratta di modelli in pelle lavorata. Facendo un calcolo sommario, l'intera collezione di borse rosa dovrebbe costare più di 100.000 euro, una cifra che la maggior parte delle "comuni mortali" non arriva a guadagnare neppure in anni di lavoro. Del resto, chi altro se non una giovane miliardaria potrebbe permettersi dei capricci simili? 💗💄👛✨ | Kylie Jenner ha una passione sfrenata per le borse di lusso, tanto da non aver esitato a mostrare la sua collezione di pink bag. Ne ha di tutti i tipi, da quelle micro alle Birkin di Hermès, il loro valore sarebbe davvero inestimabile. |
La settimana scorsa Alessandra e Gianfranco a un passo dal bacio avevano fatto drizzare le antenne agli amanti della trasmissione per cuori solitari. Oggi, invece, è Marco Meloni a fare la parte del leone, usando tutte le armi a disposizione pur di portare a casa il tanto atteso labbra contro labbra. Alessandra Caliandro attende in esterna il tronista. Dopo l'incidente, la corteggiatrice è pronta a ricevere le coccole che merita e il sardo decide di non lesinarle attenzioni. L'atmosfera che si respira tra i due piccioncini profuma già di fiori d'arancio. Se prima tra Alessandra e Marco volavano insulti, ora la coppia sorride felice. Meloni non si lascia sfuggire l'occasione per criticare Gianfranco, il rapporto tra la salentina e il suo collega sembra essere un'amicizia e nient'altro. Ovviamente Apicerni ascolta con la massima attenzione le parole che i due si scambiano durante il loro appuntamento, ma non mancano nemmeno sguardi languidi e sorrisi al sapore di miele. L'esterna ha un epilogo rosa. Alessandra provoca il tronista avvicinando le labbra al suo collo e lui, di tutta risposta, le ruba un bacio. La corteggiatrice resta pietrificata con un sorriso dipinto sul volto. Passano pochi secondi e la Caliandro ritrova finalmente la forza di muovere i muscoli facciali. Peccato però che al termine dell'Rvm mandato in onda a Uomini e Donne, Alessandra rinneghi il bacio, dichiarando che in quel momento i suoi pensieri erano rivolti a Gianfranco Apicerni. | Alessandra Caliandro attende in esterna Marco Meloni, tra i due piccioncini scocca il fatidico bacio ma, dopo l’Rvm, la corteggiatrice ammette di pensare a Gianfranco Apicerni. |
È passato poco più di un anno da quando Robin Williams non c'è più, morto suicida all'età di 63 anni nella sua villa a Tiburon, in California. Sua figlia Zelda, tra le diatribe legali con la seconda moglie di suo padre per l'eredità, sembra stia cominciando a venire a patti con quanto successo, anche pubblicamente. Sabato scorso, infatti, la 26enne figlia dell'attore, chiamata Zelda perché il padre è fan della saga videoludica di Nintendo, ha pubblicato una bellissima foto che mostra il sorgere della luna su un lago. Alla foto si accompagna un lungo messaggio Ho passato questa notte da brividi, ridendo sotto un cielo limpido e freddo pieno di stelle con le persone che amo solo per assistere a qualcosa di bello. Abbiamo visto sorgere la luna e abbiamo riso di noi stessi e sono così incredibilmente grata per ogni secondo sciocco. Sono venuta ad una realizzazione di quest'anno e mi sento in dovere di condividere qui, per chiunque abbia bisogno: evitare la paura, la tristezza o la rabbia non è la stessa cosa di essere felici. Vivo la mia tristezza ogni giorno, ma non ne risento più. Invece, lo faccio ora in modo che i meravigliosi momenti di gioia che trovo non li dimentico, ma li faccio abitare in me per goderne. Non è facile. Anzi, direi che ci vuole molto più sforzo di farlo più di quanto non faccia per rimanere sola e triste, ma con tutto il cuore, non posso dirvi quanto ne valga la pena. E per chi soffre di depressione, so quanto oscuro e senza fine è il tunnel che può sentire, ma se la felicità sembra impossibile da trovare, si prega per aggrapparsi alla speranza, per quanto debole può essere. Te lo prometto, non ci saranno abbastanza notti sotto la stessa luna gialla per noi da condividere, non importa quando e come, troverai la tua strada. | La figlia di Robin Williams scrive a suo padre su instagram, sullo sfondo di una luna che sorge: “Vivo la tristezza ogni giorno, ma vado avanti per te. Ed ho scoperto che evitare la paura, la tristezza e la rabbia non è la stessa cosa di essere felici”. |
Il team di sviluppatori al lavoro su Mozilla Firefox ha da poco rilasciato un nuovo aggiornamento del browser per Windows, Mac e Linux. Secondo quanto riportato all'interno del blog ufficiale di Firefox, negli ultimi giorni il ricercatore di sicurezza Cody Crews ha scoperto un banner pubblicitario all'interno di un sito web russo che sfruttava una falla di sicurezza del visualizzatore PDF del browser per cercare file sensibili all'interno dei computer degli utenti. Gli esperti di sicurezza di Firefox si sono subito attivati per correggere l'errore ed in poche ore dalla scoperta del bug hanno rilasciato il nuovo aggiornamento 39.0.3. | Il team di sviluppatori al lavoro su Mozilla Firefox ha da poco rilasciato un nuovo aggiornamento di sicurezza per la versioni Windows, Mac e Linux del browser. |
Il caso CONSIP è da giorni al centro della discussione pubblica nel Paese, anche in relazione al coinvolgimento diretto o indiretto di esponenti di primo piano del Governo e della politica. L’inchiesta che ha dato origine alla questione è complessa e articolata, ed è divisa in due filoni, tra le procure di Roma e di Napoli. Gli sviluppi più eclatanti dell’indagine sono stati l’arresto dell’imprenditore campano Alfredo Romeo, ora nel carcere di Regina Coeli, l’iscrizione nel registro degli indagati del ministro allo Sport Luca Lotti e quella del padre di Matteo Renzi, Tiziano. Di cosa stiamo parlando? I magistrati indagano sulla presunta corruzione in CONSIP, una società pubblica che si occupa di acquisti e appalti nella Pubblica Amministrazione. Per l’accusa l’imprenditore Romeo avrebbe messo in piedi un vero e proprio sistema corruttivo, allo scopo di ottenere informazioni fondamentali per aggiudicarsi gli appalti della centrale di acquisti della pubblica amministrazione. L’inchiesta si concentra in particolare sull’appalto FM4, ovvero Facility Management 4, definito dalla stampa “l’appalto più grande d’Europa”, diviso in 18 lotti, per un totale di 2,3 miliardi di euro. Va precisato che le imprese di Romeo non hanno partecipato a tutte le gare d’appalto e che, dalle graduatorie provvisorie, risultavano in testa in 3 lotti su 18: il lotto numero 3, di 208 milioni di euro, avente per oggetto forniture e pulizie per le province di Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Modena; il lotto numero 13, di 221 milioni di euro per forniture al Comune di Roma (a esclusione del I Municipio); il lotto numero 18, di 180 milioni di euro, avente per oggetto forniture in diverse regioni meridionali (Puglia, Campania, Calabria e Basilicata). Dalle carte dell’indagine emerge anzi il nervosismo di Romeo per non essersi riuscito a piazzare in testa alla graduatoria in altri lotti, o per difetti nella documentazione presentata o perché altre aziende si fossero presentate con ribassi inferiori. La figura centrale dell’inchiesta è Marco Gasparri, dirigente di alto profilo della CONSIP, che secondo l’accusa sarebbe stato corrotto da Alfredo Romeo. Gasparri è un architetto che per gli inquirenti rappresenta figura apicale in CONSIP, avendo peraltro mostrato una "elevata competenza professionale e capacità di agire" in settori strategici come quelli che si occupavano dei bandi di gara. Gasparri viene definito come “prototipatore”, ovvero come colui che si sarebbe occupato di creare bandi e capitolati per le gare di appalto per l’acquisto di beni e servizi. In tal senso, Gasparri avrebbe “comunicato informazioni riservate”, “suggerito il contenuto delle offerte e dei successivi chiarimenti che le società di Romeo avrebbero inoltrato alla CONSIP”, “evitato che le società riconducibili a Romeo incorressero in penali per inadempienze”. Il funzionario è un teste chiave, dal momento che, nei due interrogatori cui viene sottoposto (a Napoli il 16 dicembre e a Roma il 28 gennaio), conferma l’impianto accusatorio delle procure: ovvero ammette “che la lotta imprenditoriale” per gli appalti in CONSIP sia “gestita a suon di tangenti o mediante gli appoggi all’interno dell’alta politica”. Gasparri ammette di aver ricevuto denaro da Romeo, dapprima “una tantum”, poi con sempre maggiore frequenza, sempre, in tranche da 5mila euro in contanti, “dietro la sua piena collaborazione, in funzione dell’incapacità del Romeo e della sua struttura tecnica, di partecipare e formulare valide offerte tecniche per aggiudicarsi le gare bandite da CONSIP”. Nell’ordinanza con cui il GIP autorizza la custodia cautelare per Romeo, si legge che l’imprenditore campano voleva conoscere “prima notizie riservate sui bandi di gara, nonché indicazioni utili su come organizzarsi e preparare le offerte tecniche in modo da avere un vantaggio competitivo”; i rapporti con Gasparri e con altri soggetti si sarebbero poi intensificati con l’appalto FM4, con alcune offerte per le quali il ruolo del funzionario CONSIP sarebbe stato determinante. Gasparri è ritenuto dagli inquirenti persona credibile e ci sono una serie di intercettazioni ambientali e telefoniche che confermerebbero la sue versione (in alcuni casi il funzionario pubblico è intercettato mentre critica il lavoro della struttura tecnica di Romeo, anticipa i risultati di alcune gare e indica i miglioramenti potenziali per le aziende dell’imprenditore), oltre che una serie di riscontri “intrinseci ed estrinseci”, come gli ormai famosi “pizzini”, bigliettini con i quali Romeo “era solito annotare nomi di persone, affari connessi e cifre che mostrava all’interlocutore senza dire nulla ed eliminava poi tra la carta straccia”. Tali pizzini sono però stati recuperati dalle forze dell’ordine direttamente in discarica e ricostruiti dopo un lavoro durato giorni. Come detto il Facility Management 4 è l’appalto monstre al centro dell’intera questione. I pm non solo si soffermano sul ruolo avuto da Gasparri quale “prototipatore e facilitatore”, ma concentrano la loro attenzione su alcune conversazioni di Romeo con Italo Bocchino, suo stretto collaboratore, nonché ex deputato e imprenditore. Inoltre, nell’ipotesi investigativa, suffragata da alcune intercettazioni, Romeo mostra di avere legami con altri “facilitatori” all’interno di CONSIP, tanto che, come spiega Gasparri ai pm, “conosceva nel dettaglio la graduatoria provvisoria della gara FM4 prima che questa venisse resa pubblica, informazione che io non gli avevo mai dato”. | Dalle carte dell’inchiesta emerge con nitidezza il sistema “a suon di mazzette e favori” per orientare gli appalti della Pubblica Amministrazione. Gli inquirenti hanno ricostruito una rete di relazioni e rapporti, volta a orientare parte dei lotti di un appalto per complessivi 2,7 miliardi. Cerchiamo di capire a che punto è l’inchiesta e a che titolo sono coinvolti alcuni personaggi molto noti, tra cui il ministro Luca Lotti e Tiziano Renzi, il padre dell’ex Presidente del Consiglio. |
Drammatico incidente stradale questa mattina, 11 ottobre, in Turchia. Cinque alunni di scuole elementari sono morti e altri cinque sono rimasti feriti in un incidente stradale mentre si trovavano a bordo del minibus che li stava portando a scuola, secondo quanto riportato dall'agenzia Anadolu. L'incidente è avvenuto intorno alle 10:00 nei pressi del villaggio di Çatağıl nella provincia anatolica di Afyonkarahisar. Stando alle prime ricostruzioni l'autista del mezzo avrebbe perso il controllo in una strada sterrata, finendo contro il tronco di un albero. Il tetto del pulmino è andato in frantumi per la forza dell'impatto. Hürriyet riporta che uno dei giovani a bordo, Arda Berk Demirel, rimasto leggermente ferito, avrebbe percorso circa 2 chilometri fino al villaggio più vicino per dare l'allarme. Tra le vittime ci sarebbe anche sua sorella, Melisa, 14 anni. | La tragedia è avvenuta intorno alle 10:00 di oggi 11 ottobre nei pressi di Çatağıl, nella provincia anatolica di Afyonkarahisar. Uno dei ragazzini a bordo del mezzo ha corso 2 chilometri per raggiungere il villaggio più vicino e chiedere aiuto. Sua sorella Melisa, 14 anni, è morta nello schianto. Ancora da chiarire le cause del disastro. |
Rob Keiner è riuscito a riunire sullo schermo due premi Oscar come Michael Douglas e Diane Keaton per una commedia che si preannuncia scintillante. Il regista di “Harry ti presento Sally”, “Misery non deve morire” e di tantissime altre perle del cinema mondiale, stavolta porta sullo schermo la storia di un cinico e burbero agente immobiliare la cui vita sarà letteralmente sconvolta dall’arrivo della nipotina – di cui ignorava l’esistenza – e dalla conoscenza più approfondita con la sua vicina Leah. Un Douglas da urlo, una regia ottima e battute al fulmicotone, grazie alla sceneggiatura di Mark Andrus, lo rendono un film altamente godibile. La pellicola sarà nelle nostre sale a partire dal 18 luglio. Oren Little è un agente immobiliare che sta antipatico, praticamente, a tutti. Intenzionalmente indisponente verso il genere umano, non desidera altro che vendere un’ultima casa e andare in pensione in santa pace, senza avere alcuna responsabilità. I suoi piani però vengono scombinati dal figlio che, inaspettatamente, gli molla la nipote, della cui esistenza non sapeva nulla. Incapace di prendersi cura della tenera bambina di nove anni, la affida alla risoluta ed amabile vicina di casa Leah e cerca di tornare alla sua monotona quotidianità ma, un po’ alla volta e con una certa riluttanza, Oren imparerà ad aprire il cuore alla famiglia, a Leah e alla vita stessa. | Michael Douglas è un cinico e burbero agente immobiliare, odiato da tutti, la cui vita sarà sconvolta dall’arrivo inaspettato della nipotina e dalla conoscenza della sua vicina, la grande Diane Keaton. |
La seconda edizione de la Pupa e il Secchione sta per aprire i battenti, la prima risale a circa quattro anni fa ed è ancora oggi impossibile dimenticare le bellissime soubrette, che contribuirono al successo del programma, condotto da Federica Panicucci con il supporto di Enrico Papi. Tra le bollenti partecipanti al reality show ricordiamo: Nora Amile, Elisa della Valentina, Silvia Abbate, Ilaria Gabrielli, Loredana Damato, Rosy Dilettuoso, Mary Carbone e Amalia Roseti. Tutte le pupe tennero i telespettatori con gli occhi incollati alla televisione con la speranza di assistere a momenti particolarmente sexy e le loro aspettative non furono affatto deluse. Durante la programmazione infatti molte partecipanti si lasciarono immortalare in pose molto hot, mostrando a volte il seno, spesso il lato b e sovente erano vestite in lingerie. La vittoria finale del programma televisivo venne attribuita alla coppia Rosy Dilettuoso e Alessandro Sala. Dopo la fine del programma però molte altre pupe riuscirono a sfondare nel mondo dello spettacolo ed una delle più richieste fu Nora Amile, che partecipò a numerosi eventi televisivi come Colorado Cafè insieme a Elisa della Valentina e alla vincitrice Rosy Dilettuoso, poi a nudo su Ciaopeople. Invece Loredana Damato posò nel 2007 per il calendario targato Matrix per poi abbandonare il mondo dello spettacolo. La prima edizione del reality show fu un vero successo anche grazie alle scene hot immortalate dalle telecamere e per rivivere i sensuali momenti proponiamo una foto gallery con le immagini più salienti delle sexy pupe. | La prima edizione de la Pupa e il Secchione fu un vero successo di pubblico, anche grazie alle bellissime partecipanti. |
Il Consiglio dei ministri ha prorogato lo stato d’emergenza per il Coronavirus fino al 30 aprile 2021. Nel vertice di ieri sera, durante il quale è stato approvato il decreto contenente le nuove misure anti-Covid, i ministri rimasti in sella dopo le dimissioni delle esponenti di Italia Viva hanno prorogato lo stato d’emergenza dichiarato per la prima volta a fine gennaio 2020. Come si legge nella nota di Palazzo Chigi inviata al termine del Cdm, lo stesso Consiglio dei ministri, “su proposta del presidente Giuseppe Conte, vista la nota del ministro della Salute e il parere del Comitato tecnico scientifico, ha deliberato la proroga, fino al 30 aprile 2021, dello stato d’emergenza dichiarato in conseguenza della dichiarazione di ‘emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale’ da parte della Organizzazione mondiale della sanità (Oms)”. Il Comitato tecnico-scientifico, in realtà, aveva invitato il governo a prorogare lo stato d’emergenza oltre la data di aprile, arrivando fino al 31 luglio, ultima data entro cui è prorogabile senza un passaggio parlamentare. Lo stato d’emergenza viene dichiarato per permettere al governo e alla Protezione Civile di avere poteri speciali e straordinari, che consentono di agire con maggiore rapidità in caso di eventi particolarmente critici, come può essere, per esempio, un terremoto. Il governo e la Protezione Civile possono operare in deroga alle disposizioni vigenti, stanziando inoltre una somma iniziale per i primi interventi. Somme che possono essere stanziate allo stesso scopo anche successivamente. Attraverso la dichiarazione dello stato d’emergenza il governo può anche legiferare con ordinanze in deroga alle disposizioni di legge, rispettando i limiti previsti dalle norme vigenti. Per questo motivo il governo ha deciso molto spesso di ricorrere all’uso dei dpcm e delle ordinanze ministeriali, in deroga a quanto solitamente previsto in casi normali. | Il Consiglio dei ministri che si è tenuto ieri sera non solo ha approvato le nuove norme anti-Covid, ma ha anche prorogato lo stato d’emergenza per il Coronavirus fino al 30 aprile (la precedente scadenza era quella del 31 gennaio), così come consigliato dal Comitato tecnico scientifico. Vediamo cosa significa e cosa comporta questa proroga. |
Poche ore fa, il mondo della musica italiana è stato scosso da una sconvolgente dichiarazione della rapper Miss Simpatia sulla sua pagina Facebook. Sandra Piacentini, questo il vero nome della cantante, ha accusato il collega Moreno Donadoni, in arte semplicemente Moreno, di averla aggredita a insultata pesantemente a Madrid, durante lo scalo di un viaggio di ritorno dal Messico, tanto da spingerla a denunciarlo presso le autorità spagnole. Parole volgari, minacce di morte e violenza fisica ("mi ha strappato i capelli, ha cercato di spezzarmi le dita"): queste le accuse fatte a Moreno, che ora ha respinto ogni parola della collega con una dura replica social. La versione del giovane artista lanciato da "Amici" di Maria De Filippi è completamente diversa: A seguito della pubblicazione di alcune notizie false e gravemente lesive sia del mio onore di uomo che della mia immagine di artista, intendo chiarire questa assurda vicenda (avendo già demandato alle sedi opportune l’individuazione delle relative responsabilità). Si, è vero, io e la Signora Piacentini siamo partiti per il Messico insieme e, al ritorno, durante lo scalo a Madrid, abbiamo litigato. La discussione è nata perché non ci siamo trovati all'appuntamento per andare in aeroporto. Ho sbagliato perché mi sono innervosito e sono volate parole di troppo. Dopo avermi offeso pesantemente, la Signora Piacentini mi ha spinto, io mi sono aggrappato a lei e le ho afferrato una mano per non cadere. L'episodio, spiega Moreno, risale allo scorso 22 marzo. Il rapper smentisce con forza anche la dichiarazione secondo cui sarebbe stato tradotto per alcune ore in carcere. Era il giorno dell’attentato a Bruxelles, c’era molto nervosismo intorno a noi e i toni della discussione hanno attirato l'attenzione della polizia aeroportuale: siamo stati fermati e interrogati entrambi. Ho appreso solo dopo che era stata sporta una denuncia contro di me. Non sono mai stato portato in carcere e dopo un paio di ore eravamo in giro per l’aeroporto, cercando un volo che ci portasse a casa. Non avendolo trovato, ognuno di noi ha prenotato un diverso albergo. Un altro particolare della ricostruzione di Moreno contrasta completamente con quella di Miss Simpatia. A quanto sostiene lui, tra i due ci sarebbe stato un incontro riappacificatore poco dopo in albergo. | Denunciato da Sandra Piacentini, in arte Miss Simpatia, per aggressione e minacce, Moreno Donadoni respinge con forza ogni accusa: “Abbiamo litigato, ma non ci sono state aggressioni, né violenze. Ho dato mandato ai miei avvocati di tutelarmi in sede legale”. |
Il rock si sa sovverte le regole! Per realizzare un Natale 2011 in pieno stile rock la prima regola è che non ci sono regole! Il freak, l'originalità e il dark sono le fondamenta per questo style che si configura come il trend più forte per le feste! Un Natale a suon di rock, dunque, con teschi, glitter neri e materiali di riciclo per abbellire le vostre case e renderle più rock che mai! Il nero può sembrare un colore inconsueto ma è fondamentale nel rock style, perciò osate e siate originali. Le decorazioni in black vanno fortissimo a Londra dove nei magazzini Harrods c'è un'intero scaffale di addobbi dark impreziositi da trass e paillettes argentate per dare glamour e luminosità. Dopo Londra palline per l'albero ricoperte di glitter nero luccicante hanno fatto la loro comparsa nelle vetrine di Natale in tutto il mondo. Cosa c'è di più rock del riciclo? Il must del 2011 sono gli addobbi per l'albero realizzati con materiali di riciclo provenienti da parti di vecchi personal computer. Su internet ci sono in vendita decorazioni, dalle forme più svariate, realizzate con vecchi cd, microchip e schede video tagliate ad arte con le classiche forme natalizie. Tra gli internauti spopolano miniature a forma di consolle e video giochi da appendere all'albero. Sagome ritagliate in metallo o plastica che ricordano XBox, Playstation e il vecchio Nintendo che possono essere adagiate sull'albero tramite fili di nylon trasparenti. Si diceva che lo style rock è strano ed originale dunque, utilizzare forme e simboli decontestualizzati fa parte del trend di quest'anno. Via con matriosche natalizie utilizzate per abbellire la casa durante le feste, le classiche statuette in vetro con la neve dentro diventano addobbi da mettere sui rami, le cadele decorative si trasformano in teschi glitterati d'oro, gioielli femminili trasformati in ghirlande lucenti da sparpagliare in casa e chi più ne ha più ne metta. La regola è stravolgere, forme, materiali e contenuti trasformando e soprattutto reinventando ogni cosa. Il presepe natalizio non poteva essere escluso dall'onda rock, perciò hanno fatto la loro comparsa statuette di ceramica in pose poco consone e con i tratti distintivi di grandi divi della muscia, dello spettacolo e dei personaggi più rock di quest'anno: i nobili d'Inghilterra. Icone attuali attuali rivisitate in chiave comica ed utilizzate per addobbi più trasgressivi che mai. Le statuette di Mick Jagger e dei neo sposi William e Kate d' Inghilterra hanno fatto registrare il tutto esaurito. Attenzione però le star icon sono raffigurate in pose non proprio adatte ad un Natale "classico" perciò se la trasgressione far per voi questa è la scelta adatta. | Teschi, decori neri e rockstar per il presepe nel Natale più rock di tutti i tempi. Il vero must del 2011 è il Natale rock. |
E' tra le single più ambite e desiderate d'Italia. Eppure lei, Manuela Arcuri, da tempo si dichiara single e felice di esserli, vista la difficoltà di trovare l'anima gemella. La bella attrice di Latina ha avuto molti compagni famosi, sportivi, attori che le sono stati al fianco anche per un certo periodo di tempo. Ma tutte le sue relazioni non hanno avuto purtroppo un esito felice e Manuela alla fine si è sempre ritrovata da sola, alla ricerca della persona giusta. Inoltre dopo la fine del suo ultimo flirt, quello con il chiacchieratissimo Matteo Guerra, che vanta tra le sue conquiste oltre a Manuela anche Sara Varone, Manuela si era sempre dichiarata single, nonostante molti giornali sostenessero che la bella attrice si fosse accasata, ora con l'uno ora con l'altro. E poco importava se Manuela fosse stata paparazzata in atteggiamenti un pò compromettenti con l'amico Marco Manu, o mentre baciava con un certo trasporto Gianluca Canizzo, importante commercialista quarantenne. Ma questa volta il settimanale Chi ha fatto beccato Manuela all'aeroporto di Miami, avvinghiata con un certo trasporto ad un misterioso accompagnatore moro, con il quale probabilmente Manuela ha trascorso l'ultima notte dell'anno. Le foto pubblicate da Chi sono abbastanza eloquenti, quindi questa volta non dovrebbero esserci dubbi sul fatto che questa volta qualcosa sotto c'è e che forse Manuela ha finalmente trovato l'uomo giusto per lei. | Manuela Arcuri fotografata a Miami con un nuovo accompagnatore. Amore in vista? |
In un evento riservato a pochi intimi tenutosi a Chicago nella giornata di ieri, Motorola ha tolto i veli sulla nuova generazione del suo Moto X: uno smartphone atteso da tantissimi appassionati e che di fatto potrebbe rappresentare l'ultimo dispositivo dell'era Google verso un futuro sempre più diretto da Lenovo. Animato da un processore Qualcomm Snapdragon 801 a 2.5 GHz, affiancato da una GPU Adreno 330 e da 2 GB di RAM, il Moto X è un puro Android Experience, al quale però l'azienda ha aggiunto una serie di funzionalità avanzate, come i comandi vocali migliorati e la gestione del sistema tramite gesture che però, a differenza di quanto accade nella stragrande maggioranza dei dispositivi attuali, nel nuovo nato in casa Motorola utilizzano un sensore a infrarossi posto sul pannello frontale del dispositivo. Proprio come è capitato con la prima generazione dello smartphone – che purtroppo non è mai arrivata nel Bel Paese – al momento dell'acquisto gli utenti avranno la possibilità di personalizzare in ogni minimo particolare il design e i materiali di costruzione del Moto X: il tutto sarà possibile tramite il Moto Maker, un potentissimo strumento che permette di disegnarsi su misura lo smartphone e che permette di scegliere non solo i colori, ma anche la tipologia di materiale della back cover. L'unico punto fisso nel nuovo smartphone di Motorola è l'alluminio con il quale sono costruiti la struttura interna e i bordi. Il display è un AMOLED FullHD da 5.2 pollici, in grado di riprodurre le immagini con una densità di pixel per pollice di 423 ppi, protetto da uno strato in vetro Gorilla Glass di terza generazione, nel quale è stato integrato un sistema di speaker stereofonici frontali molto simile a quello già introdotto da tempo da HTC con la prima generazione del suo One e nel suo nuovo One M8, tuttora uno dei dispositivi Android più interessanti. Nella media la fotocamera, che posteriormente è dotata di un sensore in grado di scattare immagini alla risoluzione di 13 megapixel e di registrare video in qualità Ultra HD 4K. Ma il particolare più interessante è che il Moto X sarà in grado di ricaricarsi in 15 minuti, ed avere 8 ore di autonomia. Il tutto sarà possibile tramite il Turbo Charger, un caricabatterie supplementare che dovrà essere acquistato a parte, realizzato con la nuova tecnologia Qualcomm Quick Charge 2.0 e che sarà compatibile anche con gli altri dispositivi Motorola presentati nel corso dell'evento di ieri. | Con un comunicato quasi a sorpresa, il colosso della telefonia ha annunciato la disponibilità anche in Italia della nuova generazione di Moto X, un Google Experience caratterizzato da una serie di funzionalità avanzate molto interessanti. |
Ryanair si rinnova e lo fa in grande stile. Dopo aver annunciato l'arrivo di 44 nuove rotte in Italia (21 presso aeroporti di Roma e Milano e 23 in quelli regionali italiani) per un investimento di un miliardo di dollari, la compagnia irlandese punta sull'incremento del personale con l'assunzione di nuove hostess. La campagna di recruiting di Ryanair per assistenti di volo avrà luogo in tutta Italia con una serie di appuntamenti chiamati "Cabin Crew Day" che si svolgeranno dal 30 agosto al 29 settembre. Per partecipare alle selezioni di Ryanair è necessario indossare gonna fino al ginocchio, collant color carne e camicia. Chi supera con successo il colloquio dovrà seguire un corso di formazione per il personale di bordo della durata di sei settimane, al cui termine la risorsa sarà assunta con un contratto di tre anni per turni di lavoro su 5 giorni settimanali. Ma attenzione, per indossare la famosa divisa gialla e blu della compagnia di bandiera irlandese bisogna sottostare a parametri specifici e alquanto restrittivi. Le aspiranti hostess dovranno avere un'età non inferiore ai 18 anni e nessun problema di vista, sebbene siano consentite le lenti a contatto. Requisiti essenziali, buone capacità natatorie e buona forma fisica. Tra le competenze professionali si richiede un'ottima conoscenza della lingua inglese. | Ryanair cerca nuove assistenti di volo in tutta Italia. Tra i requisiti di selezione, la compagnia irlandese punta sulla professionalità: ottimo inglese, buone capacità natatorie e altezza minima di 157 cm. |
La linea di costumi da bagno disegnata da Belén e Cecilia Rodriguez sta spopolando tra le vip. Sono tantissime le dive dello spettacolo italiano che hanno indossato – e pubblicizzato – i bikini delle argentine, una linea particolarmente sensuale realizzata solo per chi può permettersi di osare in spiaggia. La prima a pubblicare una foto dei costumi in questione è stata Elena Santarelli che ha ricevuto in dono da parte di Belén proprio uno dei bikini della collezione e che, dopo averlo indossato, ha ringraziato l’amica via Instagram. Anche Alessia Marcuzzi ha fatto altrettanto e, dopo aver ricevuto il dono da parte della showgirl, l’ha indossato per una giornata in piscina, pubblicando lo scatto sul suo profilo. Elisabetta Canalis, grande amica di Belén, non ha pubblicato su Instagram l’immagine del bikini in questione. Al suo posto, l'ha fatto il settimanale “Chi” con la foto del topless della Canalis scattata durante una vacanza dell’ex velina ad Alghero, in Sardegna. Belén ha ottenuto il successo che sognava: le sue amiche vip hanno apprezzato i suoi sforzi da stilista e dimostrato di gradire la nuova linea disegnata dalle sexy sorelle Rodriguez. | La linea di bikini disegnata da Belén e Cecilia Rodriguez ha conquistato le vip che sfoggiano i costumi da bagno delle argentine durante le loro vacanze. |
Non sono passati neppure 20 giorni dal secondo parto di Belén Rodriguez ma, nonostante ciò, l'argentina ha già ripreso a lavorare a pieno ritmo. L'avevamo lasciata qualche giorno fa con la piccola Luna Marì tra le braccia nella camera privata della clinica in cui è nata e oggi la ritroviamo in tv alle prese con il suo nuovo impegno professionale. La showgirl è ancora una volta protagonista di Tu Sì Que Vales (talent di cui si stanno già svolgendo le registrazioni a Roma) e, fatta eccezione per la prima puntata, in occasione della quale è stata sostituita da Giulia Stabile, ora è tornata a coprire il suo ruolo di co-conduttrice e lo ha fatto con un look super glamour. Belén Rodriguez è tornata a lavorare e, sebbene la seconda maternità le lasci pochissimo tempo libero, trova sempre il modo di apparire glamour e trendy. Sarà perché ha un apposito staff che si prende cura del suo look o perché semplicemente la piccola Luna Marì la rende raggiante, ma la cosa certa è che non potrebbe essere più bella e in forma. Per le nuove registrazioni del programma di Canale 5 ha indossato un minidress ad alto carico sensuale firmato Area, un modello aderente, con lo scollo a cuore, le spalline sottili decorate con fiori e cristalli. Qual è il suo prezzo? Sul web viene venduto a 1.288 euro. Per completare il tutto ha scelto un paio di sandali neri con il tacco a spillo, un rossetto bordeaux molto marcato e un'elegante acconciatura raccolta. | Belén Rodriguez è tornata a lavorare a meno di 20 giorni dal parto di Luna Marì e ha dimostrato di non aver risentito affatto degli effetti della gravidanza. È in splendida forma e, tra minidress gioiello e tacchi a spillo, non potrebbe essere più glamour. |
Se c'è una cosa che contraddistingue l'espressione artistica è proprio la sua capacità di adeguarsi ai tempi, rinnovando costantemente il suo linguaggio. Ce lo ricorda il Museo del Prado di Madrid, che per celebrare il suo bicentenario, ha scelto di affidare al regista italiano Rino Stefano Tagliafierro il compito di realizzare un video con al centro le principali opere ospitate dal grande sito spagnolo. Dopo il grande successo riscontrato dalle Experience, le varie mostre multimediali che trascinano lo spettatore in un'esperienza immersiva, sembra che per il mondo dell'arte stia per cominciare una nuova stagione, tutta improntata sul movimento e la dinamicità. Dopo il cortometraggio "Beauty", Tagliafierro è di nuovo pronto a stupire il suo pubblico con "Belleza y Locura" – realizzato in collaborazione con Giulia Formica e Enrico Ascoli -, facendo animare per qualche frazione di secondo le figure immobili sulla tela. Da El Greco a Goya, da Velázquez a Bosh: i capolavori dell'arte spagnola e fiamminga riprendono vita mostrando agli spettatori tutta la loro modernità. Nel video di Rino Stefano Tagliafierro prendono vita le opere dei grandi della pittura che fanno parte della collezione del Museo del Prado di Madrid, che aprì le porte il 19 novembre del 1819. Il regista e visual artist italiano che cinque anni fa raggiunse il successo con "Beauty", un cortometraggio incentrato sulla bellezza della natura in cui alcune opere d'arte si animavano grazie all'animazione 2D, per l'occasione ha realizzato "Belleza y Locura" ("Bellezza e Follia"), un cortometraggio della durata di 4;16 minuti in cui una trentina di capolavori spagnoli e fiamminghi si muovono davanti agli spettatori. Tra i più famosi "Il giardino delle delizie" (1480-1490) di Hyeronimus Bosh, "Le tre grazie" di Pieter Paul Rubens (1638), "Las meninas" di Diego Velázquez (1656), "Il 3 maggio 1808" di Francisco Goya (1814), "La Maja desnuda" sempre di Goya (1800), "Saturno che divora i suoi figli" ancora di Goya (1823) e "Ragazzo seduto" di Manzano y Mejorada (1859). Come un dio creatore Tagliafierro infonde loro la vita, facendo rivivere i protagonisti della storia: così le tre grazie sembrano danzare mentre le armi della fucilazione del 3 maggio 1808 si preparano a dare fuoco. E l'effetto è assicurato: sembra di vivere nel 1896 quando "un treno diretto alla stazione di La Ciotat" stava per investire tante persone. Allora la colpa era dei fratelli Lumière, questa volta la magia ha la firma di Tagliaferro. | Per festeggiare i suoi 200 anni, il Museo del Prado di Madrid ha affidato al regista e visual artist italiano Rino Stefano Tagliafierro la realizzazione di un video molto particolare. Si chiama “Belleza y Locura” ed è un cortometraggio in cui prendono vita circa trenta capolavori ospitati dal museo spagnolo: da El Greco a Goya, da Velazquez a Bosch. |
Marco Fantini resta concentrato sulla carriera, e sta facendo tutta una serie di importanti passi avanti. Dopo aver sfilato per marchi più o meno prestigiosi, l’ex tronista ha compiuto il salto di qualità. Durante la Milano Fashion Week, infatti, ha avuto la possibilità di sfilare per “Dolce & Gabbana”, uno tra i brand più importanti e conosciuti in Italia. Lui stesso, pubblicando le foto dell’evento sui social network, si è detto orgoglioso di aver potuto sfruttare un’opportunità del genere e poi, ormai più a suo agio con la squadra di stilisti e addetti ai lavori, si è scattato un selfie dietro le quinte proprio con Stefano Gabbana. Ad applaudirlo nel pubblico c’era Beatrice Valli, sua bellissima fidanzata e sorella di Ludovica Valli, altra neo tronista. Tra le due non c’è un vero e proprio rapporto, cosa che ha fatto finire entrambe nell’occhio del ciclone. | La carriera di Marco Fantini prosegue sui binari giusti. L’ex tronista di “Uomini e Donne, fidanzato di Beatrice Valli, diventa un modello per “Dolce & Gabbana”, tra i più prestigiosi marchi italiani nel campo della moda. |
A seguito della morte del cantante Chester Bennington, impiccatosi nella sua stanza da letto il 20 luglio scorso, i Linkin Park hanno annullato il tour previsto negli Stati Uniti, come comunicato da Live Nation, la società organizzatrice, che in una nota stampa comunica: "Siamo incredibilmente dispiaciuti per la notizia della morte di Chester Bennington. Il "One More Light North American Tour" dei Linkin Park è stato cancellato e i rimborsi saranno possibili nei punti vendita d'acquisto. Il nostro cordoglio va a tutti coloro che ne sono stati colpiti". Dopo un tour che li aveva portati ad esibirsi in Europa, toccando l'Italia nel giugno scorso, per un concerto nell'ambito dell'I-Days, la band americana era in procinto di cominciare il tour americano. Il coroner di Los Angeles, intanto, ha confermato che Bennington è morto impiccandosi, e confermando quelle che erano le prime notizie: un portavoce del coroner ha spiegato che il cantante 41enne si sarebbe suicidato nella sua camera, che nella stanza sarebbe stata trovata una bottiglia mezza vuota di alcol ma che non vi erano tracce di farmaci o droghe, né un messaggio per spiegare le ragioni del gesto. Per adesso, però, pare che non sia prevista alcuna autopsia; Bennington negli anni scorsi aveva sofferto di dipendenza da alcol e da droghe e qualche mese fa era rimasto molto colpito dalla morte dell'amico Chris Cornell, cantante dei Soundgarden, impiccatosi, anche lui, in una stanza d'albergo di Chicago. Il cantante della band, che ha raggiunto la popolarità mondiale all'inizio degli anni 2000 con canzoni come "In the End", "What I've Done" e "Numb", aveva vari progetti ancora in fieri: tra le altre, avrebbe dovuto partecipare a un servizio fotografico con i compagni proprio nel giorno in cui aveva deciso di suicidarsi, mentre nei giorni scorsi i Linkin Park erano stati protagonisti di un Carpool Karaoke, lo spin off di quello più noto di James Corden, condotto da Ken Jeong e in onda su Apple Tv, senza contare che proprio quella mattina era stato pubblicato il nuovo video della band "Talking To Myself". | Live Nation e i Linkin Park hanno annunciato la cancellazione del tour americano della band, a seguito del suicidio del cantante Chester Bennington. |
Ieri sera la cantante Emma Marrone ha duettato insieme ad Anna Oxa durante il serale di “Amici”. Le due cantanti si sono esibite nel pezzo “Quando nasce un amore”, Emma è la prima semifinalista di “Amici 9” ed è pronta a pubblicare il suo primo cd “Oltre”. Il disco è prodotto e pubblicato dalla Universal e si chiama “Oltre” come il suo tatuaggio. Il cd contiene sette pezzi, come “Calore” che è stato scritto da Roberto Angelini. Questa è la tracklist: 1 SEMBRA STRANO 2 L'ESIGENZA DI TE 3 CALORE 4 MERAVIGLIOSA 5 UN SOGNO A COSTO ZERO | Emma Marrone, semifinalista di Amici 9, pubblica oggi il suo primo cd “Oltre” |
Dopo le polemiche seguite al cruciale discorso al mondo arabo di Barack Obama, arriva anche la replica di Benjamin Netanyahu. Durante un incontro al Walter E. Washington Convention Center in occasione dell'American Israel Public Affairs Committee (AIPAC), infatti, il primo ministro israeliano ha chiarito fin da subito che lo Stato ebraico non è disposto a tornare ai confini del '67, chiudendo ogni porta alla possibilità di risolvere uno dei nodi cruciali della cosidetta "questione palestinese". Il tutto partendo dalla basilare considerazione che il conflitto "dura da tempo perchè i palestinesi rifiutano di farlo terminare e non accettano lo stato ebraico" e dunque che ogni considerazione ulteriore non può essere fatta che a partire "dalla sicurezza dello Stato e pertanto non è possibile ritornare ai confini del '67 che sono indifendibili". Una determinazione che Netanyahu porterà fino al Congresso USA (il suo intervento è previsto in giornata), convinto che "questa è la pura verità e gli eventi di questo periodo stanno aprendo gli occhi a tanta gente. Si pensa e si parla di libertà e opportunità, però è venuto il momento di smetterla di chiamare in causa Israele per ogni problematica della regione". Non è mancato un passaggio diretto, relativamente ad una vicenda molto sentita in Israele: "Credo che ogni comunità civile dovrebbe unirsi ad Israele e all'America per sostenere una semplice causa: Rilasciate Gilad Shalit". Insomma, una situazione complessa ed estremamente delicata, con lo staff della Casa Bianca che per il momento ha preferito glissare sulla questione, certamente non nascondendo la distanza fra le due impostazioni. | Il Primo Ministro dello Stato di Israele smentisce l’ipotesi di un ritorno ai confini del ’67 e boccia la linea proposta dal Presidente Barack Obama nell’ormai famigerato discorso al mondo arabo. |
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