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Sta per iniziare un weekend intenso, ricco di appuntamenti ed eventi in tutta Italia, con aperture straordinarie dei luoghi della cultura statale. Tornano infatti sabato 25 e domenica 26 settembre le Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days). E accanto alle visite guidate nei musei e nei luoghi della cultura italiani, durante le GEP, sono varie le iniziative organizzate, da Open House Milano ad Arkeda Open House, che permetteranno di scoprire i tesori nascosti del nostro patrimonio artistico e architettonico. Preparatevi a vivere un weekend pieno di emozioni ed eventi, gratuiti o al costo simbolico di 1 euro, che vi guideranno alla scoperta delle bellezze d'Italia, da Nord e Sud del paese. Da oggi fino a domenica, sul sito ufficiale delle GEP e sui siti dei singoli eventi, è possibile consultare l'intero programma dei prossimi giorni. Sarà un weekend speciale perché sabato 25 e domenica 26 settembre tornano le Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days). Si tratta della più importante manifestazione culturale partecipata d’Europa che coinvolge più di 50 Paesi. Solo in Italia sono state organizzate quasi novanta iniziative in diciannove regioni italiane. Il tema dell'edizione 2021 delle Giornate Europee del Patrimonio è “Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!” che traduce il tema europeo "Heritage: All inclusive!". L'iniziativa fa riferimento alla partecipazione di tutti, nelle due giornate, alle visite guidate, aperture straordinarie, iniziative digitali organizzate nei musei e nei luoghi della cultura statali e non solo. Sono tanti i luoghi aperti in via straordinaria, anche la sera di sabato con ingresso al costo simbolico di 1 euro, fanno eccezione le gratuità previste per legge. Sul sito europeo degli European Heritage Days e sui canali istituzionali dei singoli musei sarà possibile consultare il programma completo delle aperture straordinarie. Tutti gli eventi si svolgeranno nel rispetto della normativa vigente, con ingressi contingentati, esibizione del Green Pass, controllo della temperatura, mascherina obbligatoria e distanziamento sociale. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio previste il 25 e 26 settembre 2021, sarà inoltre possibile soggiornare in una selezione di beni del FAI grazie alla collaborazione con Airbnb. Il Fondo per l’Ambiente Italiano, The Landmark Trust e Airbnb hanno infatti dato vita ad un'eccezionale collaborazione volta a promuovere il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano permettendo a tutti di soggiornare in alcuni beni del FAI. È possibile prenotare quest'incredibile esperienza su Airbnb per trascorrere un soggiorno unico tra storia, arte, natura e cultura. Sono tanti i beni, le dimore storiche e i palazzi in cui si possono trascorrere tre o più notti. La Mansarda del Frutteto e la Mansarda del Vigneto di Villa dei Vescovi sono un esempio di soggiorno esclusivo e raffinato in un edificio di inizio Cinquecento immerso nel verde dei Colli Euganei che, con i suoi giardini, affreschi e geometrie, rappresenta un mirabile esempio di cultura umanista aperto straordinariamente al pubblico per quest'iniziativa. La selezione dei beni FAI da prenotare è davvero magnifica e prenotando un soggiorno in questi luoghi di cultura italiana unici si può contribuire alla loro conservazione. Tutta Milano, dal centro alle periferie, sarà interessata per l'intero weekend dall'evento Open House Milano che permette di accedere, grazie a visite guidate gratuite, ad architetture pubbliche e private normalmente non accessibili. L'obiettivo dell'iniziativa, che si inserisce nel più ampio circuito Open House Worldwide, è quello di far conoscere e condividere l’architettura a tutti. Sarà dunque un weekend di “architetture aperte” a Milano, che consentirà di scoprire il patrimonio storico moderno e contemporaneo della città e comprenderne la trasformazione che la sta coinvolgendo vivendo. Per facilitare le visite, Milano è stata divisa con l’antico criterio dei Sestieri, in sei aree definite dalle direttrici delle storiche porte, in modo da comprendere anche lo sviluppo urbanistico della città. Durante il weekend sarà possibile visitare architetture uniche come Palazzo Mondadori, progettato dal celebre architetto brasiliano Oscar Niemeyer e inserito nel parco ideato da Pietro Porcinai, l'iconico Palazzo INA, realizzato dall'urbanista Piero Bottoni in Corso Sempione, e la Centrale dell'Acqua di Milano. È possibile consultare l'intero programma sul sito ufficiale di Open House Milano. Fino al 25 settembre a Napoli si svolge Arkeda Open House 2021, l'evento culturale partenopeo che apre al pubblico di non addetti ai lavori, appassionati e turisti, spazi generalmente inaccessibili come studi di architettura, case e cantieri in tutta la città. Il comun denominatore di tutte le visite è l'amore per il bello e un braccialetto d’artista giallo, ideato da Luigi Grossi, è il simbolo di partecipazione ai tour. Il focus della manifestazione è sull’architettura napoletana: "Abitare è un interesse trasversale per tutti, che genera passioni e convivialità", è il messaggio di at&dr, che ha ideato Arkeda Open House che quest'anno anticipa il Salone Arkeda. Le visite sono organizzate in tutta la città, nelle zone di Chiaia, Centro e Vomero, fino a Monte di Procida. Il mondo dell'architettura si apre al pubblico attraverso i racconti dei professionisti, per ammirare Napoli “da dentro”. In questa edizione settembrina in presenza saranno rispettate le norme anti Covid, con un fitto programma di visite consultabile sul sito Arkeda Open House.
Sabato 25 e domenica 26 settembre tornano le Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days) che, con visite guidate, eventi e aperture straordinarie nei musei e nei luoghi della cultura italiani, permetteranno di scoprire i tesori nascosti del nostro patrimonio. Durante il weekend sono anche altre le iniziative organizzate in tutta Italia, da Open House Milano ad Arkeda Open House, che guideranno il pubblico ad esplorare le bellezze artistiche e architettoniche del paese.
Alle 3:26 ora italiana di giovedì 3 gennaio il rover e il lander Chang'e-4 della China National Space Administration (CNSA), l'Agenzia spaziale cinese, hanno toccato la superficie del “lato oscuro” della Luna, quello che non possiamo vedere con i nostri occhi a causa della rotazione sincrona con la Terra. Si tratta di un nuovo, storico traguardo per l'esplorazione spaziale; è infatti la prima volta che mezzi robotici allunano sulla faccia nascosta del nostro satellite. Il motivo di questo “ritardo” – le prime immagini furono scattate nel 1959 dalla sonda sovietica Luna 3 – risiede nel fatto che essendo un lato costantemente opposto alla Terra è impossibile comunicare direttamente con i mezzi eventualmente dislocati sulla superficie. La Cina ha aggirato il problema inviando una sonda ad hoc – la Queqiao lanciata nel maggio 2018 – che agisce da relè satellitare per le comunicazioni. L'Agenzia spaziale cinese non si è limitata a comunicare il successo dell'allunaggio, ma ha pubblicato anche la prima, spettacolare immagine del cratere Von Karman dove il rover/lander Chang'e-4 si è adagiato. Il sito dell'allunaggio si trova nel bacino Polo Sud-Aitken, un gigantesco cratere meteoritico con diametro di ben 2.500 km. La missione Chang'e-4 ha molteplici obiettivi scientifici e si avvale di diversi strumenti per raggiungerli: i due mezzi robotici principali sono equipaggiati con telecamere, spettrometri e numerosi altri sensori che indagheranno sulla topografia del satellite e condurranno analisi mineralogiche per ricostruirne l'evoluzione. Sono previsti anche esperimenti biologici; a bordo dei robot è stata infatti installata una piccola biosfera con semi di patata, Arabidopsis e una pianta da fiore. Ci sono persino alcune uova di baco da seta. Questo il dettaglio degli strumenti equipaggiati su Chang'e-4, lanciata il 7 dicembre del 2018: sul lander troviamo la Landing Camera (LCAM), la Terrain Camera (TCAM) e lo spettrometro a bassa frequenza (LFS); sul rover ci sono invece la Camera panoramica (PCAM), il Lunar Penetrating Radar (LPR) e uno spettrometro che opera nel visibile e nel vicino all'infrarosso (VNIS). A questi si aggiungono altri tre strumenti sviluppati in cooperazione con Germania, Paesi Bassi e Svezia: sono il Lunar Lander Neutrons and Dosimetry (LND) sul lander; l'Advanced Small Analyzer for Neutrals(ASAN) sul rover; e il Netherlands-China Low-Frequency Explorer (NCLE) nel satellite Queqiao che permette lo scambio di dati tra i robot e la Terra.
Dopo circa 27 giorni di viaggio la sonda dell’Agenzia spaziale cinese “Chang’e-4” – composta da un lander e un rover – è allunata nel cratere Von Karman, sito all’interno del gigantesco bacino Polo Sud-Aitken del nostro satellite. Nessuno fino ad oggi aveva compiuto questa impresa; gli esperimenti condotti dai robot forniranno preziosissime informazioni sull’evoluzione e la geologia del corpo celeste.
Simbolo del Made in Italy e della ripresa economico del dopoguerra italiano, l'ETR 302, più conosciuto comunemente come Settebello, ha fatto la storie dei treni, con il suo design futurista e i servizi di lusso a bordo, e presto tornerà a viaggiare grazie ad un attento restauro e diventerà l'icona della mobilità sostenibile in Italia. Il mitico elettrotreno di lusso, il primo di FS, fu inaugurato nel 1952 e divenne il simbolo della ripresa italiana del dopoguerra. Noto per l’eleganza delle sue forme, era il mezzo di trasporto più ambito e desiderato dagli italiani e oggi, grazie all'impegno di Fondazione FS e Trenitalia, si prepara ad essere restaurato per tornare sui binari, con tutte le più moderne tecnologie che gli consentiranno di viaggiare in Italia per turismo e per cultura. Il restauro dell'iconico mezzo, ultimo esemplare recuperato nelle Marche, a Falconara Marittima, è affidato alla ditta O.M.S. di Porrena (AR) che si è aggiudicata la gara pubblica.. Il valore complessivo dell’operazione ammonta a circa 13 milioni di euro.
L’ETR 302, più conosciuto comunemente come Settebello, l’elettrotreno simbolo del boom economico del dopoguerra italiano sta per essere restaurato e trasformato in un autentico gioiello di lusso delle Ferrovie dello Stato, dotato di tutte le più moderne tecnologie che gli consentiranno di tornare a viaggiare sui binari d’Italia, per turismo e per cultura.
Mettersi in forma e smaltire i chiletti accumulati nel corso dell'anno non è semplice, soprattutto quando non si viene seguiti da un personal trainer che stabilisce l'allenamento più efficace per raggiungere i risultati sperati. C'è chi vuole gli addominali scolpiti, chi vuole dire addio alla cellulite, chi vuole potenziare le braccia, l'unico piccolo "inconveniente" è che il "fai da te" si rivela totalmente inutile nella maggior parte dei casi. Se non si ha la possibilità di ingaggiare un allenatore personale, però, si può quanto meno capire quali sono gli esercizi giusti in base alla forma del proprio corpo. A rivelarli è stata l'esperta di fitness Jenna Rigby, fondatrice dei Glam Fit Studios, che ha spiegato passo dopo passo come fare a stabilire il workout a cui sottoporsi. Rettangolo Avere una silhouette a rettangolo significa che non c'è troppa differenza tra busto e fianchi, dunque le misure sono più o meno simili in tutte le aree del corpo. Le donne con questa tipologia di fisico vogliono creare delle curve più evidenti attraverso l'allenamento. Su quali esercizi devono puntare? Su un workout che potenzia i glutei, fatto dunque di squat, affondi e tutto ciò che tonifica il lato b. Diamante Il corpo a diamante è quello più abbondante sulla parte superiore, caratterizzato da una pancia naturalmente piatta, anche se tende ad accumulare grasso su gambe, fianchi e glutei. L'allenamento ideale prevede degli esercizi per definire le gambe, va benissimo la camminata, la corsa e ogni tipo di attività aerobica che permette di bruciare grassi e calorie. Triangolo La silhouette a triangolo, ovvero quella con le spalle più strette dei fianchi, è una delle più diffuse. Visto che di solito con questa tipologia di fisico le braccia sono magre, è necessario concentrarsi sul loro potenziamento tra sollevamento pesi e flessioni. Basterà davvero pochissimo tempo per vederle più grosse e tonificate, così da poter sfoggiare in modo super trendy degli abiti senza maniche. Triangolo invertito
Avete provato ogni tipo di attività fisica ma non avete raggiunto i risultati sperati? Dovreste scegliere un allenamento in base alla tipologia del vostro corpo. Fisico a clessidra, a mela o a triangolo: ecco gli esercizi da eseguire per vantare delle curve toniche e impeccabili.
Chi è veramente Giorgio Chiellini? Rude, come ai vecchi tempi, quando c'è da ingaggiare duelli con gli avversari. Chiunque siano, senza alcun timore. Intelligente abbastanza da ricorrere anche a metodi spicci, ma efficaci, nella lettura del match e del momento, come accaduto per il fallo tattico con il quale ha messo al tappeto Saka. Uno ‘scandalo' per gli inglesi, tale da chiedere addirittura la ripetizione della finale. Così scaltro da ‘ucciderti lentamente' con il suo savoir faire: ne sa qualcosa Jordi Alba che della serata nefasta contro l'Italia associa al pizzicotto sulla guancia i più brutti ricordi di una partita traumatica, persa e riconquistata, gettata alle ortiche dal dischetto. È forte tecnicamente ma conosce i trucchi del mestiere per portare a casa anche una vittoria sporca. E se necessario ti urla qualcosa a metà tra una bestemmia e una sorta di maledizione. Del resto, a cosa serve essere bello e piacere se non vinci? E Chiellini ha la personalità per infischiarsene dell'estetica e badare al sodo. Tra i protagonisti della vittoria dell'Italia agli Europei c'è lo juventino che, associato a Bonucci, ha reso onore al vecchio adagio del calcio: se l'attacco ti fa vendere i biglietti, la difesa ti fa vincere i campionati. Il reparto arretrato della Nazionale, imperniato sulla coppia di centrali bianconeri, ha dato il meglio di sé nella buona e nella cattiva sorte anche quando è stato messo sotto pressione, quasi preso d'assedio, contro la Spagna oppure ha resistito al furore agonistico degli inglesi partiti all'assalto. Più attaccavano, più ‘Chiello' serrava i ranghi e teneva la falange in riga. Colonna unita: gli attacchi a ondate si sono infranti contro il muro eretto davanti a Donnarumma. Ma non chiamatelo volgarmente catenaccio, sapersi difendere è un'arte. Non bastano i ‘modi da gorilla', la potenza è nulla senza controllo. E lui miscela entrambe con esperienza. Bruno Fernandes del Manchester United è uscito anzitempo dagli Europei con il Portogallo, battuto ed eliminato dal Belgio. Ha assistito alle partite dalla TV e non ha potuto fare a meno di restare estasiato dalle prestazione di Chiellini. "Quando capiranno chi sei…", è l'incipit del post condiviso in una story su Instagram nel quale tesse le lodi del calciatore italiano. "Che giocatore… un fenomeno… uno dei migliori al mondo nel suo ruolo, te la sei meritata questa coppa".
Le prestazioni di Giorgio Chiellini (e Leonardo Bonucci) confermano un vecchio adagio del calcio: l’attacco ti fa vendere biglietti, la difesa ti fa vincere i campionati. Il centrale bianconero e della Nazionale è sotto i riflettori, Bruno Fernandes gli dedica un messaggio speciale in una story di Instagram.
Il prossimo anno arriverà nelle sale "The Avengers: Age of Ultron", il film basato sul team di supereroi Marvel Comics dei Vendicatori. Nelle scorse ore, intanto, è stato diffuso il trailer ufficiale. In questa nuova avventura, gli eroi si riuniscono per salvare la Terra da un nuovo potente nemico. Il cast è stellare: James Spader doppierà Ultron, Robert Downey Jr. sarà Iron Man, Chris Evans sarà Capitan America, Chris Hemsworth sarà Thor, Mark Ruffalo sarà Hulk, Scarlett Johansson sarà la Vedova Nera, Jeremy Renner sarà Occhio di Falco, Samuel L. Jackson sarà Nick Fury, Aaron Taylor-Johnson sarà Quicksilver e Elizabeth Olsen sarà Scarlet Witch. Scarlett Johansson nei panni di Natasha Romanoff
L’attrice si prepara a indossare la tutina attillata di Natasha Romanoff nel sequel sui Vendicatori Marvel. Sexy e pericolosa è pronta a catturare il cuore degli amanti del genere.
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Un percorso allo stesso tempo tortuoso e sinuoso, in cui alte pareti dalla sabbia increspata, come dune, accompagnano i visitatori fino a una rampa lievemente inclinata, da dove si accede a un teatro cilindrico: ecco il progetto presentato ieri dall’architetto Norman Foster, insieme al suo team, in un’innovativa web-conference in diretta streaming da Milano, Londra e Abu Dhabi. var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 0 && windowWidth <= 767) { document.getElementById('widget-banner-6').id = 'div-banner-3'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-3"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-6').style.display = 'none'; } var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 768) { document.getElementById('widget-banner-7').id = 'div-banner-3'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-3"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-7').style.display = 'none'; } Dal 1 maggio al 31 ottobre 2015 Milano ospiterà infatti l'Esposizione Universale (che si tiene in tutto il mondo ogni 5 anni dal 1851) sotto il tema "Nutrire il Pianeta , Energia per la Vita", accogliendo 141 paesi partecipanti e le innumerevoli organizzazioni internazionali, organizzazioni della società civile e le imprese. L'obiettivo di Expo è quello di proporre soluzioni specifiche che garantiscano il diritto alla nutrizione sufficiente, sana e sicura, e la sostenibilità ambientale, sociale ed economica dell'industria alimentare. Leggi anche Barack Obama annuncia: "Gli USA all'Expo Milano 2015" L’idea dello studio Foster per il padiglione degli EAU è quella di creare un luogo attraente e accogliente, in grado di presentare in modo originale la storia del Paese. Nei 4.386 metri quadrati di spazio espositivo a loro disposizione, circa al centro dell'area dell'Expo, a metà del Decumano, il padiglione degli Emirati racconterà il forte rapporto che lega acqua, cibo ed energia nel Paese, dando forma al tema specifico scelto: “Food for Thought” (Cibo per la Mente). I visitatori saranno attratti nella bocca di uno spazio simile ad un canyon, definita da due pareti ondulate di 12 metri di altezza. Influenzato dagli antichi principi antichi degli EAU, i sentieri attraverso il padiglione evocano i vicoli pedonali e i cortili della città antica nel deserto e la sua reinterpretazione contemporanea. Il paesaggio intorno al padiglione e nelle aree pubbliche aperte è progettato per evocare il terreno e la flora degli Emirati Arabi Uniti. A manifestazione conclusa, il padiglione, smontato e rimontato negli Emirati, diventerà una delle principali attrazioni di Abu Dhabi. Ricreando l'effetto del vento nel deserto, le alte pareti curve corrono lungo tutto lo stretto lotto di progetto, per 140 metri, in una serie di onde di sabbia parallele, unificando gli spazi espositivi all'interno di un linguaggio formale dinamico studiato per evocare le creste e la trama di dune di sabbia. Una rampa conduce dolcemente dall'ingresso verso l'auditorium, fulcro centrale del padiglione. Lungo questo percorso, gli acquedotti di irrigazione che hanno tradizionalmente sostenuto l'agricoltura degli Emirati sono introdotti in forma digitale, e dispositivi computerizzati contribuiscono a far conocere la storia degli Eau lungo i vari percorsi. var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 0 && windowWidth <= 767) { document.getElementById('widget-banner-8').id = 'div-banner-5'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-5"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-8').style.display = 'none'; } var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 768) { document.getElementById('widget-banner-9').id = 'div-banner-5'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-5"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-9').style.display = 'none'; } “Abbiamo dovuto progettare pensando sia alle condizioni di Milano sia a quelle di Abu Dhabi – ha spiegato Gerard Evenden, l’architetto direttore del progetto e partner senior presso Foster + Partners – È stata una sfida architettonica fantastica! Il nostro obiettivo non era solamente quello di creare un edificio-icona, ma di costruire uno spazio che fosse parte integrante sia della nostra storia sia del tema". Continua a leggere su Fanpage.it var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; document.getElementById('widget-banner-10').id = 'div-banner-6'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-6"); }); }); Architettura Expo 2015 53 CONDIVISIONI commenta condividi chiudi Un viaggio unico fatto di racconti, degustazioni, presentazioni culinarie, esperienze interattive, realtà aumentata e soluzioni di alta tecnologia, coinvolgerà i turisti che visiteranno il padiglione degli Emirati Arabi uniti per l'Expo di Milano 2015. Un percorso allo stesso tempo tortuoso e sinuoso, in cui alte pareti dalla sabbia increspata, come dune, accompagnano i visitatori fino a una rampa lievemente inclinata, da dove si accede a un teatro cilindrico: ecco il progetto presentato ieri dall’architetto Norman Foster, insieme al suo team, in un’innovativa web-conference in diretta streaming da Milano, Londra e Abu Dhabi. Dal 1 maggio al 31 ottobre 2015 Milano ospiterà infatti l'Esposizione Universale (che si tiene in tutto il mondo ogni 5 anni dal 1851) sotto il tema "Nutrire il Pianeta , Energia per la Vita", accogliendo 141 paesi partecipanti e le innumerevoli organizzazioni internazionali, organizzazioni della società civile e le imprese. L'obiettivo di Expo è quello di proporre soluzioni specifiche che garantiscano il diritto alla nutrizione sufficiente, sana e sicura, e la sostenibilità ambientale, sociale ed economica dell'industria alimentare. L’idea dello studio Foster per il padiglione degli EAU è quella di creare un luogo attraente e accogliente, in grado di presentare in modo originale la storia del Paese. Nei 4.386 metri quadrati di spazio espositivo a loro disposizione, circa al centro dell'area dell'Expo, a metà del Decumano, il padiglione degli Emirati racconterà il forte rapporto che lega acqua, cibo ed energia nel Paese, dando forma al tema specifico scelto: “Food for Thought” (Cibo per la Mente). I visitatori saranno attratti nella bocca di uno spazio simile ad un canyon, definita da due pareti ondulate di 12 metri di altezza. Influenzato dagli antichi principi antichi degli EAU, i sentieri attraverso il padiglione evocano i vicoli pedonali e i cortili della città antica nel deserto e la sua reinterpretazione contemporanea. Il paesaggio intorno al padiglione e nelle aree pubbliche aperte è progettato per evocare il terreno e la flora degli Emirati Arabi Uniti. A manifestazione conclusa, il padiglione, smontato e rimontato negli Emirati, diventerà una delle principali attrazioni di Abu Dhabi. Ricreando l'effetto del vento nel deserto, le alte pareti curve corrono lungo tutto lo stretto lotto di progetto, per 140 metri, in una serie di onde di sabbia parallele, unificando gli spazi espositivi all'interno di un linguaggio formale dinamico studiato per evocare le creste e la trama di dune di sabbia. Una rampa conduce dolcemente dall'ingresso verso l'auditorium, fulcro centrale del padiglione. Lungo questo percorso, gli acquedotti di irrigazione che hanno tradizionalmente sostenuto l'agricoltura degli Emirati sono introdotti in forma digitale, e dispositivi computerizzati contribuiscono a far conocere la storia degli Eau lungo i vari percorsi.
Un percorso sinuoso tra le dune e le oasi verdi: ecco il padiglione disegnato da Foster & Partners per l’Expo Milano 2015.
5f79cc774c004bdfa1e50c30ccbfa542.flv La commozione di Lady Gaga per l'approvazione del matrimonio gay a New York E' stata sicuramente una giornata storica quella di ieri per lo stato di New York e per la comunità omosessuale: dopo un lungo lavoro da parte dei legislatori e di quanti avevano a cuore la causa omosessuale, infatti, New York è diventato ufficialmente il sesto stato degli Stati Uniti a consentire il matrimonio anche alle coppie omosessuali. Ovviamente si tratta di un traguardo importante per la lotta ai diritti civili, soprattutto considerando come lo stato di New York sia a maggioranza repubblicana il che spiegherebbe anche il margine minimo che ha consentito questa vittoria: 33 voti a favore, 29 contro e 4 astenuti. E' chiaro che tutto questo abbia avuto una grandissima ripercussione anche nel mondo dello spettacolo dal momento che da sempre molti artisti si sono battuti affinchè le coppie omosessuali potessero essere riconosciute alla pari di quelle eterosessuali. E ovviamente, tra le prime star a reagire alla notizia c'è stata Lady Gaga, colei che più di tutti si è esposta in prima linea per i pari diritti civili. Ricordiamo come soltanto poche settimane fa la star si sia presentata al Circo Massimo di Roma per l'EuroPride tenendno un discorso proprio in merito.
Lady Gaga si commuove dopo l’approvazione del matrimonio gay a New York: la star è tra le più attive nella causa dei diritti civili per gli omosessuali.
Vaccinarsi contro la varicella è il modo più semplice per evitare le complicazioni tipiche di questa malattia contagiosa e infettiva che può portare a polmoniti, artriti e meningoencefaliti. Ad oggi però, secondo gli ultimi dati pubblicati, solo il 30% dei bambini risulta vaccinato nel 2015. I motivi di tale mancanza in molti casi sono da ricondursi alla diffusa paura nei confronti dei vaccini esplosa in questi ultimi anni e al fatto che il vaccino stesso non sia obbligatorio. Ma cosa comporta questa malattia? Vediamo insieme quali sono i sintomi e la cura della varicella. Quando parliamo di varicella ci riferiamo ad una malattia infettiva molto contagiosa provocata da un virus, il Varicella zoster (VZV) che appartiene al gruppo degli Herpesvirus. Associata a morbillo, rosolia, pertosse e parotite, la varicella è tipica dei bambini tra i 5 e i 10 anni e si trasmette solo tra esseri umani. La varicella ha un periodo di incubazione che varia dalle 2 alle 3 settimane al termine delle quali si manifesta con le classiche eruzioni cutanee, febbre e malessere. La papule rosa, che prudono molto, si diffondono nel giro di pochi giorni dalla testa, al viso, fino al tronco e gli arti per poi trasformarsi in vescicole, pustole e croste che cadono quando la malattia arriva al suo completamento. La quantità di pustole varia a seconda delle persone, in alcuni casi possono essere poche, in altre molte, fino a 500. La varicella è molto contagiosa per questo è fondamentale tenere lontani i pazienti da persone sane. Il periodo di contagiosità varia tra i 5 giorni prima e i 5 giorni dopo la comparsa delle prime vescicole. Nei guarisce nel giro di una decina di giorni. La malattia si trasmette per via aerea, quindi basta un colpo di tosse o uno starnuto, ma anche il contatto con una lesione, per venire contagiati. Se di solito si guarisce dalla varicella senza problemi, in alcuni casi la malattia porta con se alcune complicazioni anche gravi che riguardano più che altro adolescenti e adulti: infezioni batteriche importanti, artriti, epatiti, polmoniti o meningoencefaliti. Si riscontrano problemi anche in caso di gravidanza. La varicella non richiede una cura specifica, ma si utilizzano antipiretici per abbassare la febbre e talco mentolato all’1% e antistaminici per il prurito. Si consigliano biancheria di cotone e unghie pulite e corte. Quanto alla prevenzione, il consiglio è il vaccino.
La varicella è una malattia contagiosa, ma quali sono i sintomi? Vediamo insieme come si diffonde, come si cura e quali sono le complicanze.
Si è tenuta ieri sera a New York la 60esima edizione dei Grammy Awards, i cosiddetti "Oscar della musica", che hanno premiato i cantanti e gli artisti più bravi e talentuosi dell'anno. Sono state moltissime le star che hanno calcato il red carpet con i loro look più originali ed eleganti, da Lady Gaga a Rihanna, fino ad arrivare a Rita Ora e Lana Del Rey, ma ad attirare tutti i riflettori su di sé non poteva che essere "Queen-B", Beyoncé, che ha preso parte all'evento in compagnia di Jay-Z e della prima figlia Blue Ivy, apparsa super glamour proprio come la mamma. Ecco cosa ha indossato la bimba per la sua ultima apparizione pubblica al fianco dei genitori. Sono sempre di più le star che decidono di calcare i tappeti rossi più ambiti al mondo al fianco dei propri figli, trasformandoli in piccole celebrità. Anche ai Grammy Awards si sono viste delle accoppiate mamma-figlia davvero speciali, da Pink con Willow Sage a Beyoncé con Blue Ivy. E' stata proprio quest'ultima ad attirare tutti i riflettori su di sé grazie al suo look davvero sofisticato. Se la mamma popstar ha puntato tutto sul total black con un maxi cappello firmato Jebron, degli occhiali da sole scuri di Alain Mikli, dei sandali Jimmy Choo e un abito di velluto con degli spacchi vertiginosi sulle gambe di Judith Leib, la bimba ha 6 anni ha preferito il bianco. Blue Ivy ha infatti seguito lo show direttamente dalle prime file in total white, sfoggiando un pantalone a sigaretta e un lungo soprabito con una cinta in vita. Ha poi completato il tutto con una mini-borsetta abbinata e decorata con delle borchie, uno chignon e delle scarpe preziose da vera donna. Blue Ivy ha infatti scelto un modello ballerina ricoperto di cristalli con un cinturino alla caviglia ma la cosa particolare è che aveva dei tacchi non troppo alti, a dimostrazione del fatto che ha già stile da vendere nonostante la tenera età. Gli utenti del web che hanno seguito la cerimonia di premiazione dei Grammy Awards non hanno potuto fare a meno di notare il look glamour di Blue Ivy che, anche se ha solo 6 anni, si è già distinta per la sua eleganza. Sono stati molti quelli che hanno parlato delle scarpe trendy e brillanti, postando su Twitter i commenti ironici più svariati. "Ha messo le scarpe di Beyoncé", "Io e Blue Ivy potremmo scambiarci le scarpe", "Le desiderate tutti, non mentite", sono solo alcune delle cose che si leggono sui social.
Ieri sera Beyoncé e Jay-Z hanno partecipato ai Grammy Awards 2018 in compagnia della figlia maggiore Blue Ivy. La bimba ha sfoggiato un look total white elegante e sofisticato, arricchendo il tutto con delle scarpe ricoperte di cristalli e con il tacco.
L'ameba mangia-cervello è un organismo microscopico reso noto di recente da due fatti di cronaca riguardanti due bambini, uno dei quali – il 12enne Zachary Reyna – è morto a causa della conseguente meningoencefalite amebica. La Naegleria fowleri, questo il nome dell'organismo unicellulare, sarebbe oggi presente nel sistema idrico pubblico della Louisiana. La notizia è stata diffusa da Usa Today, che riferisce che cinque test effettuati in diverse zone dello stato federato hanno dato conferma della presenza dell'ameba.
Questo organismo entra negli organismi attraverso il naso. Da qui giunge al cervello, dove si nutre del tessuto cerebrale fino a condurre alla morte il suo ospite.
Raffaella Fico è tra i protagonisti della sesta edizione del Grande Fratello Vip e il suo ingresso nella casa è stato uno dei più chiacchierati, così come il suo look. Gli outfit dei concorrenti di questa edizione non sono certo stati caratterizzati dall'eleganza, nella prima puntata: tutti hanno puntato su dettagli appariscenti, tra cui proprio la Fico, che per questo è stata anche bacchettata in diretta. Hanno avuto qualcosa da ridire sia Alfonso Signorini, nuovamente al timone del reality, che la compagna di avventura Katia Ricciarelli. Raffaella Fico è tornata dove per lei tutto era cominciato: al Grande Fratello, ma stavolta ci torna da Vip. Nel 2008 aveva partecipato all'ottava edizione del reality, quando era ancora sconosciuta al grande pubblico. Il programma è stato l'inizio della carriera nel mondo dello spettacolo, che l'ha portata in diverse trasmissioni televisive. Quest'anno ha nuovamente varcato la fatidica porta rossa e lo ha fatto decisamente in grande stile. Indossando un body bianco sgambato e una giacca coordinata ha ballato sulle note della sua Mamacita loca, singolo dal sound latino. Terminata l'esibizione è stata la volta del cambio d'abito, che ha suscitato un certo scalpore. Chi si aspettava un look meno appariscente e più coperto è rimasto deluso, in primis proprio Alfonso Signorini e Katia Ricciarelli. Entrambi hanno voluto dire la loro sull'abito di pizzo azzurro con strategiche trasparenze di Claudio Di Mari, lo stesso stilista che ha realizzato lo scintillante e mozzafiato abito indossato da Diletta Leotta in occasione del 30esimo compleanno. Il conduttore ha, con l'ironia che lo contraddistingue, osservato: "Sei più nuda di prima".
Il debutto al Grande Fratello Vip di Raffaella Fico ha destato un certo scalpore, complice i suoi look. Il body bianco sgambato e l’abito di pizzo azzurro con strategiche trasparenze sono stati commentati da Alfonso Signorini e Katia Ricciarelli, ma lei ha difeso l’outfit definendosi “Coperta nei punti giusti”.
Monti prosegue la serie di incontri con i leader europei, dopo la visita a Parigi, oggi il Premier era a Berlino per incontrare la Cancelliera tedesca Merkel. La conferenza stampa congiunta al termine del vertice si è aperta con gli apprezzamenti di Angela Merkel verso gli sforzi che l'Italia ha compiuto e sta compiendo per raddrizzare i conti pubblici e sul piano delle riforme economiche e sociali. Una buona impressione dunque soprattutto grazie alla velocità con cui è stata approvata la manovra Salva Italia. Le parole della Merkel sono state una chiara risposta all'intervista che Mario Monti aveva rilasciato al giornale tedesco Die Welt alla vigilia dell'incontro, in cui il nostro Presidente del Consiglio chiedeva un riconoscimento del duro lavoro svolto in Italia da parte dell'Europa. "L'Italia ha fatto molto sul fronte delle riforme, le misure adottate sono molto importanti" ha detto la Merkel, assicurando di voler continuare sulla strada già intrapresa della collaborazione con il nostro Paese il cui prossimo passo sarà il vertice a tre insieme alla Francia, già programmato per il 20 gennaio a Roma. Su un punto i due leader si sono trovati completamente d'accordo, quello della necessità di varare nuove misure in campo europeo per rilanciare la crescita economica di eurolandia, di cui si attende la ripresa da ormai troppo tempo. Monti in questa nuova fase vuole che l'Italia sia protagonista e ha assicurato che "il nostro Paese non è più considerato fonte di infezione in Europa" ed è dunque pronto a fare la sua parte. Monti ha cercato soprattutto di convincere la Merkel, e indirettamente i mercati, che le riforme già approvate e le nuove misure allo studio del Governo sono sufficienti ad assicurare la totale affidabilità del nostro Paese, per questo "i tassi di interesse sul debito italiano non sono più giustificati visto lo sforzo dell'Italia", ha chiarito Monti.
Nell’atteso vertice di Berlino tra il nostro Premier e la Cancelliera tedesca, Monti rilancia il ruolo del nostro Paese in Europa mentre parole di apprezzamento sono arrivate dalla Merkel per il lavoro svolto dal Governo italiano.
La pellicola è il sequel di “EX” diretto da Fausto Brizzi nel 2009. Stavolta dietro alla macchina da presa c’è Carlo Vanzina, presente anche come co-sceneggiatore. La trama, come nel film precedente, segue diverse storie che si rincorrono con il tema del tradimento e dell’abbandono. Antonio (Vincenzo Salemme), uomo napoletano ex farmacista eletto eurodeputato al Parlamento Europeo inizia una relazione platonica con Olga (Natasha Stefanenko), una donna conosciuta in un albergo di Monaco di Baviera che poi scopre essere il primo ministro di un paese Baltico, quale la Lettonia. Max (Alessandro Gassman), architetto romano si innamora di Sandra (Anna Foglietta), la quale, senza saperlo, è l’avvocato che cura il divorzio dalla sua ex moglie, mentre Marco (Enrico Brignano) appena sposato con Floriana (Teresa Mannino) incontra nuovamente Consuelo (Liz Solari), donna spagnola, sua vecchia fiamma mai sopita. Fabio (Ricky Memphis), tradito e lasciato con un sms dalla sua ex fidanzata, spinto più volte a suicidarsi. Infine, Paolo (Paolo Ruffini), un ragazzo che lavora nella stessa azienda di Fabio rincorre le ragazze appena mollate perchè sono più facili da conquistare. Dopo il clamoroso (e meritato) flop del sequel “Sotto il vestito niente”, Carlo Vanzina torna alla commedia made in Italy, terreno a lui più congeniale. Anche se i temi sono alquanto usurati (amanti, coppie infelici, tradimenti) e alcune scene già viste, la pellicola non trascende nella comicità becera dei cinepanettoni, ma è ben più elaborata e ben fatta. Grazie alla bravura di alcuni membri del cast (Salemme, Gassman e Brignano su tutti), le due ore trascorrono senza intoppi e divertendosi. Ci sono situazioni in cui è facile magari riconoscersi, oppure scene talmente paradossali da far riderequasi “per forza”. In un periodo in cui la commedia italiana continua a sfornare film che non fanno assolutamente ridere (vedi “Baciato dalla Fortuna”, “Box Office 3D”) o, peggio ancora, talmente ridicoli da far pensare che nemmeno in tv funzionerebbero, questo “EX – Amici come prima!” è un faro nella notte. Come non leggere un messaggio intrinseco riferito alla situazione politica attuale nel ruolo di Salemme? Sarebbe ipocrita, ma tuttavia il regista non indugia molto su questo punto, sorvolando ampiamente sull’argomento. La commedia è quindi un mix di sentimento, comicità e bravura attoriale e, con nostra immensa sorpresa, si ride (e si pensa) veramente, senza troppe pretese.
La trama, come nel prequel del 2009, segue diverse storie che si rincorrono con il tema del tradimento e dell’abbandono.
Cristina Parodi emula le "gesta fashion" di Michelle Obama e si trasforma in First Lady per un giorno. La giornalista per festeggiare l'elezione del marito Giorgio Gori come nuovo sindaco di Bergamo ha copiato il look che la First Lady americana indossò due anni fa per la rielezione di Barack Obama. Certo il paragone è un po' azzardato ma sembra che il look identico non sia un caso. In un'intervitsa rilasciata a "La Republica" Cristina Parodi confessa che l'abito uguale non è stato un caso ma una scelta voluta e ben studiata: "L'ho comprato un paio di mesi fa via Internet – afferma la giornalista – non lo faccio mai, mi hanno aiutato i miei figli, perché avevo visto che era quello indossato da Michelle Obama dopo che suo marito era stato rieletto". Dopo essere apparsa in pubblico con il celebre vestito la Parodi spiega nell'intervista al quotidiano il perchè della sua scelta: "L'ho sfoggiato domenica quando Giorgio è stato eletto, l'ho fatto apposta. Perché ho trovato questa cosa benaugurante, e poi perché stimo molto Michelle Obama". La giornalista si è poi giustificata ai microfoni del Tg5 rispondendo a quanti l'hanno accusata di aver esagerato paragonandosi alla First Lady americana"Nessun paragone azzardato, loro sono mostri sacri, noi soltanto delle matricole".
Per festeggiare il marito Giorgio Gori, eletto sindaco di Bergamo, Cristina Parodi ha voluto emulare Michelle Obama indossando l’abito low cost che la First Lady indossò quando Barack Obama fu rieletto Presidente degli Stati Uniti. Ecco chi ha firmato l’abito di cui tutti parlano e dove trovarlo.
Con l'oroscopo di oggi, lunedì 5 aprile 2021, Mercurio, pianeta del pensiero ma anche del movimento e del dialogo, entra nel segno dell'Ariete. Se Mercurio in Pesci era pensiero creativo, idealista, ampio, spirituale e mistico, con Mercurio in Ariete avremo un pensiero concreto, deciso, fattivo, ma meno creativo e meno aperto all'immateriale. Con Mercurio ci troviamo ad avere tanti pianeti in Ariete e Marte in Gemelli, di nuovo tante energie ma poca attenzione emotiva. La Luna nell'oroscopo del giorno di oggi non aiuta l'attenzione sensibile: si trova nel segno del Capricorno anche se per buona parte della giornata ronzerà attorno a Plutone. Questo pianeta rende la nostra parte intima più desiderante e sexy e, in alcuni casi, anche più profonda. E' qui quindi lo spiraglio verso la profondità intima. Siete pronti a darle spazio? Sei tutto un fremito per la nuova stagione di Bridgerton. Con quella Venere a favore ed una Luna che, fra poco, entrerà potentemente a tuo favore, hai bisogno di nuove ispirazioni per dar fondo a tutta la carica erotica che ti scorre sotto pelle! Nulla ti ferma e, di fronte ad un ammiccamento, non ci pensi due volte prima di correre alla carica e sedurre con successo la tua prossima vittima! Amore: fai una strage di cuori. Assicurata! Lavoro: ci piace questo tuo modo di fare da pioniere! Ti si addice proprio! Salute: risveglio nervoso ma poi… è tutta in discesa! Il consiglio del giorno: rimanda l’appuntamento telefonico con mamma al primo pomeriggio! Avrai meno nervoso addosso! Voto 7 e mezzo E quando le cose non funzionano? Occorre solo riprovarci fino allo sfinimento. Non lasciarti abbattere dai tentativi che vanno a vuoto, come il lancio dello SpaceX nello spazio che sta diventando sempre più difficile da realizzare e che è arrivato al quarto decollo fallito… Saturno e Giove quadrati potrebbero complicare un po’ le cose ma sono certa che alla fine riuscirai nei tuoi intenti! Amore: se c’è qualcosa che ti viene al primo colpo è proprio il corteggiare qualcuno…! Lavoro: non ti arrabbiare con chi tiene in disordine l’ufficio! Non lo fanno per darti fastidio! Salute: nuvoloni neri di malumore in arrivo… Il consiglio del giorno: mantieni la calma e, se necessario, ripercorri tutto da capo. Alcune cose vanno fatte con la stessa calma con la quale facevi le espressioni da piccolo! Voto 6 – Dite la vostra senza farvi troppi problemi su cosa ne penseranno gli altri come fa l’arcivescovo di Canterbury. Parlate di politica, etica, morale e ogni altro argomento con determinazione sciorinando termini e discorsi che non lasciano diritti di replica. Tutto merito di Marte e Mercurio, pronti a garantirvi una dialettica imbattibile che può portarvi davvero lontano! Amore: e se qualcuno non vi trova attraente? Lo convincente con la vostra capacità di linguaggio!Lavoro: convinti di quello che dite. Potreste addirittura vendere ghiaccio agli eschimesi! Salute: preparate cocktail e bicchieri di vino: appena la Luna entra a favore sarete pronti per dare una festa! Il consiglio del giorno: indossate la vostra tutina migliore e uscite di casa a correre per un paio di chilometri. Sono certa che fare colpo su chiunque incrocerete per strada. Voto 8 e mezz0 Non fidarti troppo. Se mai ti dovesse arrivare un aggiornamento strano sul tuo cellulare Android, pensaci due volte prima di dare l’ok. Il rischio è di prendere quel virus che sta girando in questo periodo fra i diversi smartphone! Per fortuna Luna e Venere, poco carine nei tuoi confronti, ti rendono già abbastanza sospettoso e non ti risulterà difficile pensare due volte prima di pentirti di qualche azione sconsiderata. Amore: sei romantico come il Grinch. Tutti ti stanno alla larga. Lavoro: litighi con tutti i colleghi e pure col pc… oggi non è proprio giornata. Salute: ti alzi decisamente col piede sbagliato… Il consiglio del giorno: circola con un cartello appeso al collo che invita tutti a starti ad, almeno, una decina di metri di distanza… per la salvaguardia altrui! Voto 5 – Sfortunato come il ladro che è entrato in un bar per rubare l’incasso e ha trovato una cassaforte vuota. Almeno lui si è consolato portandosi dietro una birra fresca! Nel tuo caso, invece, ti restano Urano e Saturno contro che non ti aiutano affatto a vedere il lato positivo! Puoi però rifugiarti fra le braccia di Venere: lei è sempre pronta a farti battere forte forte il cuore! Amore: ogni bacio che regali è come un prezioso dono inaspettato. Lavoro: sicuro di essere nel giusto? Attento alle clausole scritte in piccolo. Quelle ti fregano sempre. Salute: stanchezza pesantissima in arrivo: prepara già la moka di caffè carica! Il consiglio del giorno: pianifica una serata in completo relax. Evita di dare motivo alla Luna di renderti suscettibile e di finire col litigare con qualche amico. Voto 6 e mezzo Questo Marte quadrato ti innervosisce non poco, cara Vergine. Potresti mettere in atto delle litigate talmente pirotecniche da far impallidire persino Gemma e Tina di Uomini & Donne. Cerca di mantenere la calma e non cadere nelle provocazioni di chi fa di tutto per farti perdere le staffe! Sfrutta le prime ore della giornata, con la Luna a favore, per chiudere velocemente delle questioni che ti stanno a cuore. Amore: il massimo del romanticismo è una carezza al tuo partner. Che non ti chieda di più! Lavoro: ti affibbiano il controllo di documenti vecchi e disordinati… non proprio l’entusiasmante esperienza della vita. Salute: propongo un rilassante tè delle cinque con tanto di biscotti per recuperare le energie. Il consiglio del giorno: sfodera il “no comment” come scusa quando capisci che qualcuno vuole provocarti. Non cedere alle provocazioni, non vale la pena! Voto 6 –
Nell’oroscopo di oggi, lunedì 5 aprile 2021, la Luna si trova nel segno del Capricorno mentre anche Mercurio, pianeta del pensiero, raggiunge il Sole e Venere nel segno dell’Ariete. C’è uno strapotere di Marte quindi nel cielo astrologico di oggi: possiamo solo dare spazio a Plutone che si congiunge alla Luna e che ci apre le porte alla comprensione emotiva e profonda.
Dopo settimane di complessi lavori sul telescopio spaziale più famoso al mondo, la NASA è riuscita a risolvere la problematica tecnica che aveva portato al malfunzionamento di Hubble, che di fatto è rimasto offline per diversi giorni. Lo ha annunciato la stessa agenzia spaziale, spiegando di essere riuscita a portare online i componenti di backup che andranno a sostituire quelli che si sono spenti a causa di alcuni problemi hardware. Le operazioni per riportare completamente in funzione il telescopio Hubble proseguiranno per i prossimi giorni, ma consentiranno alla NASA di continuare a utilizzare il nostro strumento più importante per osservare la galassia. La notizia arriva dopo giornate di tensione provocate da un problema che ha messo a dura prova gli ingegneri NASA. "Ero piuttosto preoccupato" ha spiegato Thomas Zurbuchen dell'agenzia. "Sapevamo che era un'operazione più rischiosa rispetto al solito". D'altronde stiamo parlando di un telescopio che ormai ha diversi anni sulle spalle: lanciato nel 1990, Hubble è di fatto il telescopio più potente al mondo ed é stato in grado di fotografare la nascita e la morte di stelle, nuove lune mai osservate prima e oggetti interstellari a spasso per il sistema solare. Le sue lenti hanno consentito agli astronomi di calcolare l'età e l'espansione dell'universo e di osservare galassie formatesi subito dopo il Big Bang. Hubble rappresenta di fatto i nostri occhi sull'universo. Proprio il problema che lo ha colpito in queste settimane, però, sottolinea un elemento ormai ovvio: Hubble è vecchio. Alcuni dei suoi componenti hanno più di 30 anni e il telescopio non viene aggiornato dal 2009. "Ci sta dicendo che sta diventando vecchio" ha spiegato Zurbuchen. Il computer di bordo di Hubble, un macchinario degli anni '80 che controlla e monitora tutti gli strumenti del telescopio, si è bloccato improvvisamente il 13 giugno a causa, pare, di un componente hardware fallato. Proprio per rispondere a problematiche di questo tipo, ogni componente fisico presente sul telescopio è accompagnato da un componente "gemello" che può prenderne il posto in caso di problemi. È già successo in passato, ma l'ultima volta, nel 2008, eravamo in un'altra era: un anno dopo alcuni astronauti hanno riparato due strumenti rotti mentre si trovavano in orbita, un'operazione non più possibile perché la NASA non ha più mezzi per lanciare astronauti verso il telescopio spaziale.
La NASA ha annunciato di essere riuscita a portare online i componenti di backup del telescopio Hubble che andranno a sostituire quelli che si sono spenti a causa di alcuni problemi hardware. I nostri occhi sull’universo sono salvi, almeno per il momento: Hubble ha ormai più di 30 anni e l’età comincia a farsi sentire.
La casa nel quartiere Denny-Blaine di Seattle sul Lago Washington dove Kurt Cobain ha vissuto fino alla sua morte è stata messa in vendita di recente al costo di 7,5 milioni di euro. L'abitazione era stata acquistata dal cantante dei Nirvana e Courtney Love nel 1994 ma, tre anni dopo la morte di Cobain avvenuta proprio in questa casa, l'abitazione era stata già venduta. Oggi la casa teatro di una delle tragedie più sentite della storia della musica è di nuovo in vendita. Non ci sono foto degli interni dell'ultima casa di Kurt Cobain ma le immagini degli esterni mostrano una residenza tipica americana con tetto a falde e mattoni rossi a vista. Sull'annuncio immobiliare si legge: "Una casa perfettamente mantenuta di straordinaria presenza situata su un bellissimo lotto simile a un parco nel cuore di Denny Blaine. Costruito nel 1902, presenta un esterno a scandole caratterizzato da finestre espressive, accenti di pietra e stile Queen Anne, completamente rinnovato. Camere graziose arricchite da una pianta aperta e raffinate lavorazioni. Vista su giardini, Lago Washington e Cascades. A due passi dal lago e dal trambusto di Madison Park. 15 minuti dal centro. Un'opportunità da fare almeno una volta nella vita!".
Vendesi l’ultima casa dove è vissuto Kart Cobain. La residenza si trova nel quartiere Denny-Blaine di Seattle sul Lago Washington e già tre anni dopo la morte del cantante dei Nirvana, la compagna Courtney Love la mise in vendita. Oggi è di nuovo sul mercato immobiliare al prezzo di 7,5 milioni di dollari.
Trecento milioni di utenti, ogni giorno, postano storie su Facebook e Messenger. Cinquecento milioni di utenti, ogni giorno, postano storie su Instagram. E quattrocentocinquanta milioni di utenti, ogni giorno, postano storie su WhatsApp. Sono questi i numeri di un fenomeno, quello delle Storie, nato ormai tre anni fa nelle piattaforme di Zuckerberg e che – a quanto pare – stanno spingendo gli sviluppatori di Facebook ad attuare una modifica, in un certo senso rivoluzionaria, per il News Feed del social network. Presto, infatti, potremmo doverci abituare ad abbandonare il tradizionale scorrimento su Facebook, e iniziare ad utilizzare gli swipe orizzontali per visualizzare tutti i contenuti dei nostri contatti, delle pagine o dei gruppi. A quanto pare, i contenuti del News Feed e quelli delle Storie potrebbero essere uniti in un'unica esperienza "orizzontale", con lo scopo di dirigere il social network in un'era post-newsfeed nella quale sarà possibile dare ancora più valore alle inserzioni pubblicitarie. Ad individuare questa possibile novità dell'app di Facebook è stata Jane Mancun Wong, una ricercatrice che spesso collabora con TechCrunch, che ha (quasi) costretto quelli di Facebook a confermare la novità, seppure sia ancora in fase prototipale: un portavoce del social network ha infatti spiegato che si questa funzionalità è reale, ma "non la stiamo ancora testando pubblicamente". D'altronde, gli esperti di Menlo Park non hanno mai nascosto che le Storie, meno statiche dell'attuale scorrimento nel News Feed di Facebook, siano il futuro in termini di ricavi pubblicitari e nel tempo potrebbero far scomparire tutti i contenuti tradizionali pubblicati sui social network. Basandosi sul materiale condiviso da Jane Wong, l'esperienza utente della versione attuale di questo "nuovo News Feed" è ancora in una primissima fase di sviluppo. Sostanzialmente i contenuti statici postati dagli utenti di Facebook, in questa nuova versione della bacheca si susseguirebbero ai contenuti delle Store, sarà possibile bloccarli tenendo il dito premuto sul display e – chiaramente – verrebbero "interrotti" da una serie di contenuti pubblicitari. Insomma, il funzionamento è molto simile a quello già attivo su Instagram. Una piattaforma dove l'advertising unito alle Storie si è rivelato molto remunerativo per il colosso di Menlo Park, ma dove è ancora possibile saltare le pubblicità e passare subito a nuovi contenuti pubblicati dagli utenti, a differenza di quanto accade ora su Snapchat. Siamo ancora agli inizi e non è detto che Facebook introdurrà davvero lo scorrimento orizzontale nel News Feed. Occorrono ancora centinaia di ore di sperimentazione e ottimizzazione, per poi passare ad una fase di beta pubblica in cui un numero ristretto di utenti avrà la possibilità di utilizzare il nuovo scorrimento. Solo in questo modo gli sviluppatori potranno capire davvero l'effetto che farebbe la novità.
Individuata da una ricercatrice e poi confermata dal colosso di Menlo Park, una nuova modalità di visualizzazione potrebbe presto rivoluzionare il News Feed di Facebook: i contenuti delle Storie e i post tradizionali saranno uniti in un’unica esperienza grafica, in cui si potrà navigare utilizzando gli swipe orizzontali.
Il bianco e il nero sono due colori intramontabili, simbolo di eleganza e raffinatezza ma anche di sobrietà: allora perché non utilizzarli per una manicure estiva? Per la bella stagione non esistono solamente i colori forti e accesi! Il bianco e il nero infatti sono perfetti in ogni occasione e sono tantissime le nail art che puoi realizzare. Lucido, opaco, con i glitter, a contrasto o degradè, la manicure black & white è un must have per l'estate: il contrastro tra i due colori è d'obbligo, ma puoi inserire anche del grigio, l'argento o addirittura qualche tocco dorato. È perfetta da sfoggiare in una serata elegante, ma è così versatile che puoi anche sfruttarla con un outfit casual e sbarazzino. Come realizzare una manicure black & white perfetta? Le idee sono davvero tante e puoi dare spazio alla tua creatività: dalle semplici decorazioni geometriche ai disegni più complessi ed estrosi. Sfoglia la gallery e scopri l'idea giusta per te!
Vuoi creare una manicure versatile da sfoggiare in diverse occasioni? Prova la black & white nail art! Tantissime idee per creare una manicure sofisticata oppure sbarazzina.
I requisiti formali della sentenza L'art. 132 cpc elenca i requisiti formali della sentenza civile, infatti, la sentenza deve contenere: 1) l'indicazione del giudice che l'ha pronunciata (se si tratta di giudice unico o di giudici componenti il collegio giudicante); 2) l'indicazione delle parti processuali e dei loro difensori; 3) le conclusioni delle parti; 4) la concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione; 5) il dispositivo, la data della deliberazione e la sottoscrizione del giudice [disp. att. 119]. La sentenza emessa dal giudice collegiale è sottoscritta soltanto dal presidente e dal giudice estensore. La sottoscrizione della sentenza consiste nell'apposizione di un segno grafico (consistente nella firma) autografo su di un documento: l'apposizione di tale firma costituisce un elemento essenziale dell'atto, in quanto individua la provenienza del documento (legando il contenuto del documento ad una data persona) ed identifica l'autore del documento. L'importanza della sottoscrizione diventa più palese se si distingue tra sottoscrizione apposta negli nei contratti (la firma del contratto permette di affermare che la manifestazione di volontà contenuta nel contratto provengono da una specifica persona) e la sottoscrizione della sentenza (la sottoscrizione della sentenza da parte del giudice ha la funzione di assicurare l'identità tra il giudice che ha deciso il contenuto della sentenza e quello che ha partecipato alla discussione della causa, di fatto, creando un nesso inscindibile tra giudice che partecipa alla discussione della causa e giudice che assume la decisione indicata in sentenza). Il legislatore non richiede l'autografia di tutta la sentenza, ma solo l'autografia della firma della sentenza, infatti, l'autografia dell'intero documento e della firma è richiesta solo per il testamento olografo. Le formalità da seguire per la sottoscrizione di una sentenza in presenza di un collegio giudicante sono regolate dal legislatore e prevedono la sottoscrizione della sentenza solo ad opera del presidente e del giudice estensore. Se la sentenza è pronunciata solo da un giudice monocratico questa è sottoscritta solo dal medesimo giudice monocratico. La mancanza assoluta di ogni sottoscrizione dell'originale della sentenza comporta la nullità insanabile della sentenza che può essere rilevata anche d'ufficio.
La Cassazione del 18.4.2018 n. 9541 ha affermato che l’ipotesi di sottoscrizione illeggibile deve ritenersi equiparata alla sottoscrizione mancante- con conseguente nullità della sentenza ex art. 132 cpc- solo ove nella sentenza non risulti neppure indicato il giudice che l’abbia pronunziata, così da impedire ogni possibilità di individuazione del decidente.
Quando sono apparsi mano nella mano alla sfilata di Saint Laurent a giugno dello scorso anno e poi a novembre sul red carpet del Lacma Art + Film Gala, Alexandra Grant e Keanu Reeves hanno stupito tutti. Per la prima volta dopo molto tempo, l'attore di Hollywood ha mostrato al mondo intero la sua dolce metà. Capelli grigi fieramente portati e la sicurezza di chi nella vita è esattamente dove vorrebbe essere: Alexandra è un'artista e scrittrice, che preferisce dare colore alle opere più che alla sua pettinatura. Quarantasei anni lei, 55 lui, ma per chi sulla rete si limita a giudicare il solo aspetto fisico, l'attore sembrerebbe di molto più giovane di lei. Via @marfainvitational: MARFA INVITATIONAL 2020 is Pleased to Announce a Solo Presentation by ALEXANDRA GRANT Ochi Projects | Los Angeles Alexandra Grant has Exhibited widely throughout the US and Europe. Her work has been included in Museum Exhibitions at Museum of Contemporary Art (MOCA), Los Angeles, CA; The Broad Museum at Michigan State University, East Lansing, MI; The Contemporary Museum, Baltimore, MD; and Los Angeles County Museum of Art (LACMA), Los Angeles, CA. Group Exhibitions include Gavlak Gallery, Los Angeles, CA; Fredric Snitzer, Miami, FL; Galerie Lelong, New York, NY; Ochi Gallery, Sun Valley, ID; Harris Lieberman Gallery, New York, NY; Josée Bienvenu Gallery, New York, NY; and The Power Plant, Toronto, Canada, among others. Grant has been the subject of Solo Exhibitions at: Night Gallery, Los Angeles, CA; Honor Fraser Gallery, Los Angeles, CA; Lora Reynolds Gallery, Austin, TX; Ochi Gallery, Sun Valley, ID; and Galerie Gradiva, Paris, France. Her work has been written about in the Los Angeles Times, White Hot Magazine, Frieze, Art in America, and Artforum amongst others. Alexandra Grant’s works are included in Museum Collections including: The Los Angeles County Museum of Art; Museum of Contemporary Art, Los Angeles, CA; Blanton Museum of Art, Austin, TX; and the Art Gallery of Ontario, Toronto, Canada. Awards include the COLA Individual Artist Fellowship and The Pollock-Krasner Foundation Grant. MARFA INVITATIONAL 2020 April 2-5 | 2020 www.marfainvitational.com @marfainvitational @grantalexandra @ochiprojectsla @ochigallery #marfainvitational #marfa #grantalexandra #ochiprojects #ochigallery #la 📷 @i_am_dannyliao 🧥 @hmerrick A post shared by Alexandra Grant (@grantalexandra) on Feb 18, 2020 at 6:51pm PST È stata la stessa Alexandra, con un post pubblicato su Instagram, a motivare la sua scelta di non tingersi: «Sono diventata prematuramente grigia poco dopo i 20 anni, ho tinto i capelli di ogni colore lungo la strada fino a quando non ho più potuto tollerare la tossicità dei coloranti. A 30 anni ho lasciato che i miei capelli diventassero "biondi"… Adoro e sostengo che ogni donna possa scegliere come apparire a ogni età», era la didascalia che accompagnava il suo post in merito al rapporto tra tumori e coloranti per i capelli. A distanza di quattro mesi dalla loro prima uscita pubblica, la Grant è tornata a parlare del suo rapporto con l'attore in un'intervista rilasciata a British Vogue. «Sono una donna alta un metro e 85 centimetri con i capelli bianchi. Se volessi assomigliare a Kim Kardashian, dovrei farmi tagliare 30 centimetri di gambe», ha dichiarato in risposta a quanti non la considerano la donna ideale per il bello e triste Keanu.
Si presentano a qualsiasi evento mano nella mano e ogni volta stupiscono tutti. Non siamo abituati a vedere il bello e triste Keanu Reeves in compagnia di qualcuno. Alexandra, però, non è solo la fidanzata di, né vuole esserlo. Forte e indipendente, artista affermata, la Grant rivendica con orgoglio tutte le sue scelte, come quella di non tingere i capelli bianchi.
Sono quasi 3 milioni e mezzo gli italiani con più di 50 anni che non hanno ricevuto neanche una dose di vaccino anti-Covid. Numeri che assumono una rilevanza particolare con l’adozione del green pass obbligatorio in tutti i luoghi di lavoro, pubblici e privati, stabilito con il decreto approvato ieri in Consiglio dei ministri. Per la precisione sono 3.434.070 gli over 50 in attesa della prima dose, stando a quanto emerge dal report settimanale sulla campagna vaccinale pubblicato dalla struttura commissariale sul sito del governo. Tra questi ci sono 1,7 milioni di 50enni, ovvero una fascia d’età in età di lavoro e che dovranno – in molti casi – vaccinarsi per avere il green pass senza ricorrere ai tamponi. Ci sono, inoltre, 950mila 60enni, con parte di loro che è ancora in età lavorativa. Stando al report aggiornato al 17 settembre nell’ultima settimana le somministrazioni sono state 1,55 milioni, a fronte di 1,71 milioni di dosi consegnate in Italia. Tra le persone con più di 80 anni ce ne sono 248mila che non hanno ancora ricevuto nemmeno una dose, ovvero il 5,45% di questa fascia d’età. Quelli completamente vaccinati sono il 92,35%. Restano importanti differenze tra le diverse Regioni, con più del 10% di non vaccinati in Sardegna, oltre il 16% in Abruzzo e quasi il 19% in Calabria e Sicilia. Al di sotto dell’1%, invece, ci sono Toscana, Emilia-Romagna e la provincia di Trento. Passando alla fascia d’età dai 70 ai 79 anni non ha ancora ricevuto una dose di vaccino l’8,76% della platea, ovvero 527mila persone. Anche in questo caso restano importanti differenze tra le Regioni: manca il 13% in Friuli-Venezia Giulia e Bolzano, ma anche quasi il 16% in Calabria e Sicilia. Molto meglio va in Puglia (manca solamente il 3%), ma anche nel Lazio (sotto il 6%) e in Campania, Molise e Trento (6%). Sale il numero di non vaccinati tra i 60enni: sono ancora senza prima dose il 12,54%, ovvero 947mila persone. Le Regioni in cui i dati sono peggiori sono: Calabria e Liguria al 16%, Valle d’Aosta al 17%, Friuli-Venezia Giulia quasi al 18% e Sicilia vicina al 19%. Le migliori, invece, sono la Puglia al 6%, Lazio e Molise intorno all’8%. Ancora più preoccupante è la mancanza di prime dosi nella fascia dei cinquantenni, in cui si è in piena età lavorativa nella maggioranza dei casi. Sono in attesa di prima dose 1,70 milioni di persone tra i 50 e i 59 anni, corrispondenti al 17,63% della platea. Va peggio in Sicilia e Friuli-Venezia Giulia (23%), Calabria e Bolzano (quasi 23%), ma anche Valle d’Aosta e Marche (21%). Meno le persone ancora senza vaccino in Lazio e Molise (13%), ma anche in Puglia (quasi 14%) e Basilicata (15%).
Il numero di italiani che non hanno ancora ricevuto neanche una dose di vaccino diventa particolarmente significativo con l’adozione del green pass obbligatorio sul posto di lavoro: sono 1,7 milioni i 50enni non vaccinati, mentre gli over 50 in attesa della prima dose sono quasi 3 milioni e mezzo, stando al report settimanale del governo.
Dopo mesi di chiacchiere siamo forse ad una svolta nella gestione della crisi del debito europea: da un lato, infatti, appare sempre più evidente che la Grecia, che continua a dipendere dagli aiuti della “troika” Ue-Fmi-Bce per non rimanere a secco di liquidità e dover così dichiarare default, sta facendo di tutto per rispettare per quanto possibile gli impegni presi (anche oggi il ministro delle finanze greco, Evangelos Venizelos, ha ribadito che Atene farà “ciò che deve essere fatto” entro la fine di ottobre e che il governo ha liquidità fino a metà novembre), dall’altro, anche per via dei continui moniti riguardo le conseguenze di un’ulteriore inazione (oggi il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, ha ribadito parlando a Bruxelles che la crisi del debito minaccia l’intero sistema finanziario europeo, avendo ormai raggiunto “una dimensione sistemica” e che pertanto va “affrontata con decisione”), va emergendo sempre più chiaramente la volontà di ricapitalizzare le banche del vecchio continente. Che così potranno affrontare senza eccessivi traumi il futuro default di Atene, avendo nel frattempo ripulito per quanto possibile i propri bilanci dei titoli di stato greci e di altri paesi periferici “a rischio” (dato che sembra profilarsi la possibilità di un “haircut”, ossia un taglio dei rimborsi dei capitali sottoscritti, fino anche al 60% del valore nominale dei titoli, contro il 21% concordato ancora lo scorso luglio tra Atene, la troika e le banche creditrici). I mercati sembrano per ora apprezzare il “meglio tardi che mai”, anche se sullo sfondo resta in verità il problema di fondo (oltre alla necessità di varare misure a favore della crescita economica): chi metterà mano alla tasca, coi governi impegnati a ricondurre la spesa pubblica sotto controllo, le banche che continuano a non fidarsi le une delle altre e i risparmiatori già alle prese con un tendenziale incremento dell’imposizione fiscale e un continuo processo di delevereggiamento che rende difficile ottenere nuove aperture di credito alle banche e l’accumulo di consistenti risparmi alle famiglie? Per ora tuttavia gli investitori preferiscono guardare avanti e accolgono positivamente anche la notizia, confermata, di un nuovo stress test dell'Eba (European banking authority), questa volta con un obiettivo più ambizioso (Core Tier 1 ratio pari almeno al 7% in uno scenario recessivo) in corso di effettuazione e che peraltro sembra potrebbe non essere superato da una cinquantina tra le maggiori banche europee. Una notizia che, assieme alle dichiarazioni di Trichet, rappresenta al tempo stesso un clamoroso autogol in termini di credibilità, visto che finora da più parti si era negato che il problema riguardasse la solidità dei bilanci, ribadendo che piuttosto si trattava (come invece non era) di un problema di liquidità in qualche modo gestibile dalle autorità monetarie, ma anche una (tardiva) presa di coscienza che aveva ragione chi come il neo direttore dell’Fmi Christine Lagarde già invocava oltre un mese fa una simile operazione. Se come è possibile le indiscrezioni saranno confermate scatterebbe nelle prossime settimane o mesi l’invito a ricapitalizzare (per una cifra che alcuni stimano non inferiore ai 100 miliardi di euro) con le proprie forze o, come si è appena visto nel caso di Dexia, con l’intervento sotto varie forme dei singoli stati europei. Un intervento che probabilmente, come preannunciato nel weekend da Angela Merkel e Nicolas Sarkozy, rientrerà in un più ampio piano di sostegno coordinato al settore creditizio del vecchio continente e che però ad oggi continua a risentire di qualche residua incertezza, ad esempio quelle che circondano il voto di ratifica del rafforzamento del fondo salva stati Efsf, atteso in giornata con una certa trepidazione, da parte del parlamento slovacco, diciassettesimo ed ultimo ad esprimersi dopo il via libera di Malta. Come reagisce a tutto questo Piazza Affari? Ancora una volta premiando quei titoli già in odore di ricapitalizzazione come UniCredit, ma anche Ubi Banca e Banco Popolare, piuttosto che un “salotto buono” come Mediobanca, da cui sembrano poter passare molti dei “giochi” che sono in corso in questo momento nel settore bancario italiano, stretto tra l’esigenza di rafforzarsi, quella dei garantire il sostegno all’apparato produttivo del paese e la debolezza intrinseca di molte Fondazioni bancarie. Perde invece quota, oltre alla “solita” Bper (che continua a smaltire gradualmente il rialzo registrato a ridosso dell’ingresso del titolo nell’indice Ftse Mib), il titolo Bpm, che attende l’esito della riunione del 22 ottobre chiamata a nominare il nuovo Consiglio di sorveglianza per il quale si confrontano due liste appoggiate entrambe da una parte dei sindacati interni e che sono interessate rispettivamente all’ingresso del fondo Investindustrial di Andrea Bonomi (la lista degli “Amici della Bpm”) piuttosto che al fondo Sator di Matteo Arpe (la lista sostenuta da Fiba-Cisl e Fabi).
Le autorità Ue paiono pronte a passare all’azione. Con una sia pure tardiva ammissione che il problema non riguarda la liquidità ma la solidità patrimoniale delle banche.
Una nuove voce si aggiunge al coro della vicenda Pamela Prati, da più di due settimane in cima alle cronache per la curiosa vicenda del matrimonio con Mark (Marco) Caltagirone. La showgirl pochi giorni fa, ospite di Verissimo, ha confermato che a inizio maggio convolerà a nozze, nonostante tutti i dubbi emersi dalle inchieste giornalistiche di queste settimane sull'identità di Caltagirone. A parlare adesso è Sara Varone, ex soubrette di "Buona Domenica", che in un'intervista rilasciata ad Oggi ha condiviso un'esperienza molto simile a quella che vede coinvolta la Prati. Dichiarazioni, quelle rilasciate dalla Varone al settimanale, che appaiono pesantissime alla luce di quanto sta accadendo nelle ultime settimane: "Per alcuni mesi ho avuto una relazione affettiva con una persona che non è mai esistita. Esisteva invece un suo profilo Facebook, ed esisteva l’immagine di un ragazzo bellissimo capace di scrivermi tante parole che riuscivano ad aver presa sul mio cuore". A legare le vicende, oltre a un impianto narrativo simile, ci sarebbero anche le due manager della Prati, Pamela Perricciolo – che aveva stretto un rapporto di amicizia con la Varone – ed Eliana Michelazzo. Fu quest'ultima, stando a quanto afferma la Varone, a dirle che lui era tale David Lorenzo Coppi, nipote del noto avvocato Franco Coppi: Ogni volta però che tentavo di incontrarlo, Pamela ed Eliana mi dicevano che creavo grossi conflitti in famiglia. Che David e suo padre, un importante magistrato, litigavano perché lui era insofferente a tutte le norme cautelari che doveva osservare per la sua sicurezza. Insomma, una persona che non solo non aveva mai visto, ma nemmeno sentito, impossibilitata com'era ad avere anche una semplice conversazione telefonica con lui: "Dicevano che poteva essere intercettato… Ma un certo punto mi sono ribellata, gli ho scritto che volevo incontrarlo a tutti costi, altrimenti sarebbe finito tutto. Ed è successo l’inferno". Il racconto di Sara Varone si spinge anche a descrivere lo stato d'animo di quei mesi: "Non riuscivo più a frequentare altri che loro, uscivo solo con loro e mi sono ritrovata dentro una cosa più grande di me senza nemmeno rendermene conto". Dopo poco arrivò la presa di coscienza che David Lorenzo Coppi non esistesse, giunta dopo le confidenze scambiate con un amico. A quel punto la decisione:
La soubrette racconta al settimanale Oggi di un caso molto simile a quello di cui si parla in queste settimane, riferito a Pamela Prati, che tra l’altro vedrebbe coinvolte le sue due agenti, Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo: “Quando capii diedi a Pamela una somma di denaro. Poi ho cambiato numero e non ho più voluto avere niente a che fare con loro”.
Per un allenamento completo da svolgere a casa nella tua palestra personale non può assolutamente mancare una panca multifunzione. Questo attrezzo, infatti, permette di eseguire sia esercizi multiarticolari di base che tanti altri esercizi complementari, potendo così allenare in modo completo tutti i muscoli della parte superiore e inferiore del corpo. Grazie a questa panca, reperibile in commercio in tanti modelli, sarà possibile tonificare tutto il tuo corpo, dato che con un solo attrezzo avrete contemporaneamente una Lat Machine (per l’allenamento della schiena e di tutti i muscoli dorsali), una Pectoral Machine (per l’allenamento dei pettorali), una Leg Curl e una Leg extension (per l’allenamento delle gambe), oltre che una stazione per l’allenamento delle braccia. Dopo questa breve premessa, è arrivato il momento di passare alla parte pratica con un elenco dei sei migliori esercizi con panca multifunzionale da fare a casa concentrando la nostra attenzione su esercizi con panca multifunzione per braccia e gli esercizi con panca multifunzione per gambe. Cominciamo la nostra carrellata con alcuni semplici esercizi con panca multifunzione per allenare le braccia ricordando che, prima di cominciare il tuo allenamento, è bene procedere con fase di riscaldamento muscolare. E dopo aver detto che a differenza dell’allenamento con i pesi liberi, l’allenamento con la panca multifunzione impegna il muscolo per una intensità costante su tutta l’escursione articolare consentendo così di diminuire il carico di lavoro in ciascun esercizio rispetto ai pesi liberi, possiamo partire con gli esercizi con la nostra stazione multifunzione (qui la migliore secondo i clienti Amazon). Iniziamo l’elenco dei più semplici esercizi con panca multifunzione per braccia da un esercizio base come il curl con bilanciere a cavo basso che ci permette di allenare il bicipite brachiale e il brachiale. Passiamo adesso ad un facile esercizio da fare a casa con la panca multifunzionale che i permette di allenare il tricipite. Con la panca multifunzione è possibile inoltre effettuare le Distensioni a presa invertita, esercizio molto utile per allenare i tricipiti e i muscoli pettorali. Come detto, la panca multifunzione ci permette di allenare al meglio anche gli arti inferiori. Passiamo adesso quindi ad una lista di alcuni semplici esercizi con panca multifunzione per allenare le gambe ricordando anche in questo caso che, prima di cominciare il tuo allenamento, è bene procedere con una accurata fase di riscaldamento muscolare. Senza dimenticare che anche la scelta degli accessori e la manutenzione della macchina sono molto importanti. Partiamo questo nuovo elenco di esercizi da svolgere con panca multifunzione per allenare le gambe con il Frontal Squat, un esercizio che permette di sollecitare i gruppi muscolari di quadricipiti e glutei.
Con una panca multifunzione puoi svolgere anche a casa un allenamento da palestra. Ecco 6 esercizi con panca multifunzione per allenare braccia e gambe grazie al comodissimo attrezzo multiuso che permette di attivare in modo completo tutti i muscoli della parte superiore e inferiore del corpo .
Disneyland Paris ha annunciato la riapertura graduale del Resort a partire dal 15 luglio 2020. Si inizia oggi dai due Parchi Disney, dall'Hotel Disney's Newport Bay Club e dal Disney Village, dopo che il resort era stato chiuso all'inizio di quest'anno a causa della pandemia di Coronavirus. Gli ospiti saranno accolti di nuovo ma con una serie di nuove misure sanitarie e di sicurezza volte a ridurre al minimo il rischio di diffusione del virus. "La capacità dei Parchi sarà significativamente limitata nel rispetto delle indicazioni del governo francese.", fanno sapere da Disneyland Paris che gestirà le presenze attraverso una nuova piattaforma di registrazione online, secondo disponibilità. Dal 15 luglio 2020 si potrà tornare a vivere momenti magici ed indimenticabili all'interno del famoso Parco dei divertimenti di Disneyland Paris. La riapertura sarà graduale ma soprattutto avverrà in seguito all'introduzione di una serie di misure sanitarie e di sicurezza rinforzate, volte a garantire il divertimento degli ospiti del parco senza rischi di contagi. "Poiché la salute e la sicurezza dei nostri ospiti e Cast Members sono la nostra principale priorità, la riapertura graduale di Disneyland Paris adotta un approccio consapevole basato su capacità ridotta, distanziamento sociale, pulizia e disinfezione rinforzate in accordo con le linee guida delle autorità sanitarie e del lavoro locali e richiederà l'uso di mascherine a tutti gli ospiti a partire dagli 11 anni, membri del cast e appaltatori esterni.", si legge in un comunicato dell'azienda, "Il resort continuerà ad aggiornare le misure sanitarie e di sicurezza in accordo con le linee guida delle Autorità Francesi". – Pre-prenotazione: la capacità di Disneyland Paris sarà ridotta in modo da poter garantire il rispetto delle misure sanitarie e di sicurezza previste dall'Autorità francese. Le presenze saranno gestite attraverso una nuova piattaforma di registrazione online, che indicherà le varie disponibilità per tempo. I biglietti si dovranno prenotare in anticipo mediante il nuovo sistema di prenotazione online. La prenotazione sarà flessibile e agli ospiti viene riconosciuto inoltre il diritto di annullare o modificare la propria prenotazione senza alcun costo aggiuntivo. Si potrà richiedere un rimborso completo fino a sette giorni prima dell'arrivo nel Parco; sono escluse le spese di assicurazione e trasporto. In fase di prenotazione si può anche scegliere di pagare un acconto del 15% e saldare la cifra restante in un massimo di cinque rate fino a 60 giorni prima della data di arrivo. Ci siamo impegnati per riadattare l'esperienza Disneyland Paris per offrire a te, alla tua famiglia e ai tuoi amici la più bella delle fiabe e al tempo stesso mettere la salute e la sicurezza al primo posto. Non vediamo l’ora di rivederti! Perché se manchi tu, non c’è magia! – Riduzione dei contatti: in tutto il resort, in coda, nei negozi, negli hotel, nei ristoranti e nelle altre strutture dell'albergo saranno garantite le distanze sociali previste dalle norme aggiornate del Governo francese. Anche sulle giostre saranno disciplinati gli ingressi, differenziati per gruppi e famiglie. Negli ascensori si potrà salire garantendo la distanza sociale e gruppi di persone sono ammessi solo se appartenenti allo stesso nucleo familiare. In tutto il parco saranno installati schermi di Perspex nei punti di contatto, dove necessario. Nei ristoranti sarà limitata la capacità di posti a sedere per garantire la distanza sociale; e sarà promossa una nuova offerta da asporto per consumare i pasti nelle varie aree all'aperto disponibili nel Parco. I teatri adotteranno una nuova configurazione dei posti a sedere per garantire le distanze di sicurezza. – Riduzione spettacoli ed esperienze: alcuni eventi un tempo previsti nel Parco non saranno disponibili o potrebbero essere modificati per aderire ai requisiti di salute e sicurezza. I personaggi Disney si aggireranno sempre nei parchi, che rappresenta una delle maggiori caratteristiche di Disneyland Paris, ma saranno disponibili solo per fotografie mentre i tradizionali incontri e saluti sono temporaneamente sospesi.
Dal 15 luglio Disneyland Paris dà di nuovo il benvenuto ai visitatori, dopo la chiusura del parco all’inizio di quest’anno a causa della pandemia globale. La riapertura sarà graduale e comporterà una serie di misure per far divertire gli ospiti in totale sicurezza e ridurre al minimo il rischio di diffusione del Coronavirus.
L’effetto green pass, almeno in parte, c’è stato: da quando il governo ha annunciato l’arrivo del decreto che rende obbligatoria la certificazione verde per accedere a tutti i luoghi di lavoro è aumentato il numero di prime dosi somministrate in Italia. Il decreto che introduce l’obbligo dal 15 ottobre è stato ufficializzato il 16 settembre: se andiamo a prendere i dati sulle vaccinazioni nei 10 giorni precedenti (dal 6 al 17) e nei 10 giorni successivi (dal 17 al 26) si ha un incremento totale dell’8,3%, peraltro a fronte di una discesa del numero totale dei vaccini inoculati. In totale dal 17 al 26 settembre sono state somministrate 739.713 prime dosi, con un dato ormai consolidato; dal 7 al 16 dello stesso mese erano state 683.171. Va, inoltre, segnalato un altro dato: le differenze tra i due periodi variano molto in base alle fasce d’età. L’incremento delle prime dosi riguarda quasi esclusivamente le fasce in età lavorativa: 40enni e 50enni in primis, ma anche 20enni, 30enni e 60enni. Al contrario le prime dosi diminuiscono per under 20 e over 70. Tenendo conto di queste differenze e del fatto che, quindi, il dato generale sulle somministrazioni risente di queste divergenze riducendosi l’effetto green pass su chi non è in età lavorava, proviamo a vedere cosa succede in ogni singola Regione. Altro aspetto da considerare è che le differenze tra le persone vaccinate rispetto al totale della popolazione di ogni singolo territorio è evidente: ci sono Regioni che hanno immunizzato più dell’80% della loro popolazione e altre che sono nettamente indietro. Il che vuol dire che nelle Regioni in cui la vaccinazione è più avanti ci si può aspettare un minore incremento dovuto al green pass, soprattutto a causa del fatto che rimangono meno persone senza ancora neanche una dose. In questa tabella riportiamo i dati delle prime dosi somministrate nei dieci giorni precedenti al decreto green pass e nei dieci giorni successivi, con tanto di incremento o diminuzione registrati Regione per Regione.
Con l’approvazione del decreto che introduce l’obbligo di green pass su tutti i luoghi di lavoro, la somministrazione delle prime dosi del vaccino anti-Covid è aumentata in tutte le fasce in età lavorativa e anche in numero assoluto. Ma qual è la situazione Regione per Regione? Vediamo in quali territori aumentano e in quali diminuiscono le prime somministrazioni dopo l’annuncio dell’obbligo di certificazione verde.
La quasi totalità degli americani non vaccinati teme gli effetti collaterali del vaccino più di quanto tema il Covid-19, mentre almeno uno su cinque crede che il governo stia usando i vaccini stessi per applicare microchip sulla popolazione. È quanto è emerso da un sondaggio effettuato da Economist/YouGov, che ha tracciato anche il profilo di coloro che rifiutano il vaccino Covid proprio mentre a causa della diffusione anche oltreoceano della variante Delta i contagi sono in aumento in tutti e 50 stati a stelle e strisce. È stato utilizzato, per il sondaggio, un campione rappresentativo a livello nazionale di 1.500 cittadini adulti statunitensi intervistati online tra il 10 e il 13 luglio. Secondo il sondaggio in questione, sono soprattutto i sostenitori repubblicani a rifiutare il vaccino. Più di un quarto di quest'ultimi (29%) afferma che non verrà vaccinato, di contro al 4% dei Democratici. Ma ci sono anche altre differenze. Il rifiuto del vaccino è più alto tra la popolazione bianca che tra i neri e gli ispanici americani, più alto nel Midwest e nel Sud che altrove nel Paese, ed è anche maggiore tra quelli con minor livello di istruzione. "Le loro posizioni – si legge nel documento – potrebbero non cambiare mai. C'è poco che questo gruppo crede possa fargli cambiare idea". E poi ancora, il 90% degli intervistati che rifiuta la vaccinazione teme i possibili effetti collaterali del vaccino più di quanto temono il Covid-19 stesso e solo il 16% crede che la maggior parte dei nuovi casi si stiano verificando tra i non vaccinati. Meno di uno su dieci di coloro che rifiutano il vaccino si fida dei consigli medici del Dottor Anthony Fauci e solo uno su cinque si fida dei Centers for Disease Control. Inoltre, coloro che rifiutano le vaccinazioni credono a due teorie negative sugli effetti dei vaccini Covid: una parte pensa che sia probabile che i vaccini in generale causino l'autismo e un'altra che questo vaccino in particolare venga utilizzato dal governo per inserire microchip sulla popolazione. Ma, si legge nel documento, "la maggior parte degli americani rifiuta queste teorie".
Mentre aumentano i contagi Covid in tutti gli Stati Usa a causa della variante Delta, un sondaggio effettuato da Economist/YouGov ha mostrato come almeno un americano adulto su 5 rifiuti di vaccinarsi perché crede che i il siero venga usato dal governo per applicare microchip sulla popolazione. L’allarme del Cdc: “Questa sta diventando la pandemia dei non vaccinati”.
George Clooney e Amal Alamuddin sono sempre stati considerati dei grandi amici di Meghan Markle e del principe Harry, tanto da essere stati tra i primi ad apparire con dei look eleganti e glamour nei giardini del castello di Windsor in occasione del loro Royal Wedding del 2018. Oggi, però, è emersa una verità controversa sul loro rapporto: i quattro in verità non si conoscevano affatto prima delle nozze reali e a rivelarlo è stata un'ex amica di Lady Diana che era tra gli invitai alla cerimonia. Quello che ci si chiede, dunque, è: per quale motivo i Duchi del Sussex li avevano inseriti nella lista degli ospiti?
Ricordate George e Amal Clooney al Royal Wedding di Harry e Meghan? Tutti hanno sempre pensato che i quattro fossero cari amici, oggi è emersa una verità originale: prima delle nozze non si conoscevano affatto.
La Festa della Mamma è una ricorrenza diffusa in tutto il mondo che celebra la figura materna, la maternità e l’influenza sociale di tutte le madri. Ogni figlio, che sia un bambino o un adulto, prepara dei lavoretti o compra dei regali per la propria mamma per dimostrarle l’affetto profondo che prova nei suoi confronti. Fino al 2000, veniva festeggiata sempre l’8 maggio, ora invece la data di tale ricorrenza cambia di anno in anno e coincide con la seconda domenica del mese di maggio. Ovviamente, ci sono delle eccezioni: a San Marino si celebra il 15 di marzo, in Slovenia il 25 marzo, mentre in Albania l’8 marzo, cioè lo stesso giorno della Festa della donna. La Festa della Mamma ha origini antiche, è infatti legata al culto delle dee della fertilità degli antichi popoli politeisti, che venivano celebrate proprio nel periodo di passaggio dall’inverno all’estate. Tradizionalmente, però, si racconta che sia nata negli Stati Uniti negli anni Cinquanta dell’Ottocento, quando Ann Reeves Jarvis ha cominciato ad organizzare degli incontri tra donne per far fronte a dei problemi molto diffusi in quegli anni, come le condizioni igieniche precarie, le malattie e la mortalità infantile. Negli anni successivi alla guerra civile, sono state chiamate le “Giornate di amicizia tra madri” e sono diventate delle giornate di lutto per tutte le madri che avevano perso i figli in guerra. E' stato solo nel 1905 che Ann Jarvis ha voluto organizzare il primo Mother’s Day, in cui si invitavano le donne ad impegnarsi in politica per portare la pace nel paese, in modo da non dover più vedere i propri figli morti. Nel 1914, il presidente americano Woodrow Wilson ha poi fissato ufficialmente questa ricorrenza alla seconda domenica di maggio. Diversa è invece la storia italiana. La Festa della Mamma nel nostro paese è nata nel 1956, quando il sindaco di Bordighera, Raul Zaccari, ha cominciato a celebrarla nel teatro Zeni della sua città per semplici fini commerciali. Non a caso, infatti, Bordighera sarebbe famosa per le sue coltivazioni di fiori, molto venduti in occasione della ricorrenza. Dall’altro lato, la Festa della Mamma avrebbe anche delle motivazioni religiose. Il 12 maggio 1957, Don Otello Migliosi, parroco di Tordibetto di Assisi, ha deciso di celebrare la mamma come una figura dal forte valore religioso, cristiano e interconfessionale. Da allora la festa si è diffusa in tutta Italia e per 40 anni è stata sempre celebrata l’8 maggio. Dopo il 2000, però, anche il nostro paese si è adattato alle tradizioni internazionali ed ha cominciato a celebrare la Festa della Mamma la seconda domenica di maggio.
La Festa della Mamma viene celebrata la seconda domenica del mese di maggio ed esalta la figura materna e il suo ruolo fondamentale all’interno della famiglia. Ha origini molto antiche, è nata infatti per la prima volta in America e si è poi diffusa anche nel resto del mondo.
La casa familiare e la separazione dei coniugi La casa familiare adibita ad abitazione del nucleo familiare (composto da coniugi e da figli) può essere di proprietà di uno o di entrambi i coniugi oppure può essere di proprietà di un terzo e usata dai coniugi e dalla loro famiglia a titolo di locazione o di comodato. In presenza di figli, se i due coniugi si separano, la casa familiare resta assegnata al coniuge che ha la tutala dei figli onde evitare che i minori perdano i loro legami. Se la casa familiare è in proprietà di un terzo, nel contratto (locazione o comodato) subentra il coniuge assegnatario, anche se il contratto è stipulato dall'altro coniuge. In relazione al comodato, quando non è previsto un termine, il contratto si estingue nel momento in cui termina l'uso per il quale è stato concesso il bene in comodato, in altre parole il termine è indicato in modo indiretto in quanto il termine è equiparato all'uso del bene per un determinato scopo, "se" e "quando" verrà meno la destinazione del bene o "se" e "quando" verrà meno l'uso specifico del bene si estinguerà anche il comodato. L'attribuzione della casa familiare presuppone una separazione ufficiale dei coniugi, ma non è regolata l'ipotesi nella quale la famiglia si separa solo di fatto. Si potrebbe sostenere che non deve essere esteso (trasferito) il rapporto di comodato ai familiari conviventi con il comodatario nell'ipotesi di separazione di fatto, nel caso in cui il diretto comodatario cessi, per qualsiasi ragione, di detenere materialmente l'immobile e si trasferisca altrove, lasciando nella detenzione i figli ed il coniuge. In realtà, tale interpretazione darebbe vita ad una serie di incongruenze: infatti, ci sarebbe una disparità di trattamento tra il coniuge non separato legalmente dall'originario comodatario che risieda altrove per una separazione di fatto e il coniuge separato legalmente, con disparità di trattamento anche nei confronti dei figli costretti a rilasciare la casa familiare dove sono nati e cresciuti solo perché i genitori sono separati in via di fatto e non anche legalmente, rispetto ai figli di una coppia legalmente separata cui il giudice abbia statuito l'assegnazione della casa coniugale.
La Cassazione del 15.11.2017 n. 26954 ha stabilito anche in presenza di una separazione di fatto dei coniugi si applicano alla casa familiare in comodato ad uno dei coniugi i principi generali in materia di separazione legale dei coniugi e di casa familiare in comodato.
Straordinaria sfuriata di Alfonso Signorini in diretta, contro Giuliano Cimetti e le sue affermazioni. E dire che si stava affrontando la tematica calda del gigolò con estrema leggerezza. Facciamo un passo indietro. A Giuliano viene annunciata una clip riguardo le reazioni dei concorrenti alla notizia che proprio lui è il gigolò di casa. La sua reazione alle battute appena ascoltate è composta, anzi, didattica: spiega con calma che il gigolò non è il palestrato, ma un uomo che le donne possano desiderare come compagnia in “assenza” del marito. Alessia Marcuzzi chiede a Davide Baroncini di esprimersi a riguardo, e il gentleman risponde diplomaticamente che lui avrebbe preferito fare il cameriere, ma apprezza l’atteggiamento di Giuliano, meritevole perché s’è sempre comportato a testa alta. Signorini a questo punto comincia a scaldare i motori, denigrando il perbenismo di Davide, colpevole a suo dire di non essersi esposto quanto avrebbe dovuto. In realtà la scelta di Giuliano andrebbe stigmatizzata, perché i problemi non si risolvono a quella maniera, sono necessari dei puntelli, e questo non sarebbe neanche un discorso da bacchettoni. Giuliano risponde che il lavoro l’ha cercato, ma non l’ha trovato. E Signorini replica che una grossa catena di supermercati sta cercando personale addetto allo scaricamento della frutta. L’ex gigolò ribadisce che non è pentito della scelta di vita fatta, anzi, la rifarebbe, se si ritrovasse nella stessa situazione di allora. Al che interviene Alessia, chiedendogli cosa vorrebbe dire ai suoi genitori, ora che sanno della sua vita segreta. Giuliano se la cava dicendo che non è certo una scelta lodevole, la sua, ma un figlio potrebbe dare dispiaceri ben peggiori di questo. E qui Signorini non ci vede più, si scalda in una maniera che non ha precedenti . Interpreta il tema gigolò molto diversamente da com’era stato affrontato fino a quel momento, usando parole durissime: “Siamo fermi nel condannare queste scemenze […] non può passare questo messaggio nelle case degli italiani […] non si può legittimare la prostituzione in prima serata […] l’orgoglio gigolò non può esistere.”. Giuliano, abbiamo avuto modo di notarlo in più occasioni, non le manda a dire, che il suo interlocutore si chiami Signorini o Tal dei Tali. Si inalbera anche lui, e risponde urlando di non aver mai detto di essere orgoglioso dei suoi trascorsi, ribadendo poi che nei provini specificò che, qualora fosse stato scelto tra i concorrenti del Grande Fratello 11, avrebbe scritto la parola fine alla sua “attività”. Alessia coglie la palla al balzo per sistemare le cose strappando una infantile promessa di non farlo più, cosa peraltro già chiara dalle dichiarazioni di Giuliano. Se vogliamo chiarezza anche sul relativo balletto delle giugulari, godiamoci il video gf11 che segue.
Alfonso Signorini si scalda quando Giuliano, parlando della sua attività di gigolò, dichiara che rifarebbe la stessa scelta di vita.
I grandissimi risultati ottenuti ai Giochi Olimpici di Tokyo hanno dato ulteriore vigore agli atleti azzurri che continuano a mietere successi. Tamberi è stato grande protagonista nella Diamond League, che ha vinto, ovviamente nel salto in alto, mentre Filippo Tortu si è tolto un grande sfizio. Il campione olimpico della 4×100 ha realizzato il tempo di 20.11 nei 200 metri della tappa di Nairobi del Continental Tour. Questa prestazione lo rende il secondo italiano più veloce di sempre nei 200, meglio di lui solo il mito Pietro Mennea. A Nairobi in Kenya, a 1800 metri di altezza, si è disputata la tappa Gold del Continental Tour. Nello stadio Kasarani, Tortu è stato favoloso e anche questa volta è stato meraviglioso nel finale, come aveva fatto quando aveva regalato l'oro all'Italia nella staffetta. Tortu parte benino, non è perfetto in curva, ma sul rettilineo vola e chiude la gara al terzo posto alle spalle dell'americano Fred Kerley, argento negli ultimi mondiali, che ha trionfato correndo in 19.76, secondo il velocista Isaac Makwala del Botswana, che ha concluso la sua gara in 20.06. Terzo Tortu che ha completato la gara con un 20.11. Un miglioramento straordinario di ben 23 centesimi rispetto al precedente personale.
A Nairobi Filippo Tortu è arrivato al terzo posto nella tappa Gold del Continental Tour. Il campione olimpico ha chiuso i 200 metri in 20.11, un tempo eccezionale, questo è il record personale per Tortu che da adesso è il secondo italiano più veloce di sempre nei 200 metri dopo Pietro Mennea.
Tutti gli ultimi sondaggi sui candidati alle elezioni regionali del 20 e 21 settembre 2020, in programma in Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Valle d'Aosta, Campania e Veneto. Dalla mezzanotte di sabato 5 settembre, non è più possibile pubblicare i sondaggi con le intenzioni di voto degli elettori per il prossimo appuntamento alle urne. Stando agli ultimissimi sondaggi, il centrodestra è avanti in tre regioni (Veneto, Liguria, Marche), mentre il centrosinistra parte da un netto vantaggio in Campania. La vera sfida è nelle altre due regioni al voto, Puglia e Toscana. Ma vediamo gli ultimi sondaggi sui principali candidati alle elezioni regionali 2020. In Puglia le elezioni regionali vedono sfidarsi il governatore uscente Michele Emiliano, sostenuto dal centrosinistra (ma senza Italia Viva), e il deputato Raffaele Fitto, sostenuto dalla coalizione di centrodestra. Stando all'ultimo sondaggio dell'istituto Tecnè per il programma televisivo Quarta Repubblica, il candidato del centrodestra supera il governatore uscente Emiliano, totalizzando tra il 39% e il 43% dei consensi, mentre il candidato del centrosinistra si attesta tra il 36% e il 40%. Antonella Laricchia, del Movimento 5 Stelle, segue posizionandosi tra il 14 e il 18%. Si tratta quindi di una situazione invertita rispetto a quella registrata dall'istituto Troisi Ricerche lo scorso luglio, quando il governatore uscente Emiliano aveva quasi 4 punti percentuali di vantaggio su Raffaele Fitto. Solo un punto percentuale di distacco tra il candidato di centrosinistra Eugenio Giani e la candidata leghista Susanna Ceccardi: è quanto fotografato dall'ultimo sondaggio sulle elezioni in Toscana, nonostante il governatore uscente abbia vinto le ultime due elezioni regionali con una maggioranza consolidata. Il centrosinistra è comunque in leggero vantaggio; tra i voti di lista spicca Italia Viva che, secondo la rilevazione Emg Acqua, raccoglierebbe il 7,5% dei consensi. Le precedenti rilevazioni sulle elezioni regionali in Toscana vedevano il candidato Eugenio Giani in testa con una forbice di consensi che andava dal 43 al 47%, seguito da Susanna Ceccardi che si attestava tra il 39 e il 43%. Lontanissima Irene Galletti, candidata del Movimento 5 Stelle, che si ferma tra il 5 e il 9%. Questo sondaggio confermava quanto già attestato nella rilevazione dello scorso 23 agosto, rendendo tuttavia meno concreta la possibilità da parte della candidata leghista Susanna Ceccardi di raggiungere il 40%, soglia oltre la quale per la legge elettorale regionale non scatterebbe il ballottaggio. In Veneto è Luca Zaia, governatore uscente, il favorito nei sondaggi: tutte le proiezioni lo danno oltre il 70%, precisamente tra il 70 e il 74%. Poco da fare per il suo sfidante Arturo Lorenzoni, candidato del centrosinistra, che raccoglierebbe tra il 16 e il 20% dei consensi. Nella supermedia, Zaia è al 73,9% mentre Lorenzoni si ferma al 17,8%. La candidata di Italia Viva – che in Veneto corre separata dal PD – otterrebbe tra il 2 e il 4% dei consensi, mentre il pentastellato Enrico Cappelletti si posiziona tra il 3 il 7%. Centrodestra in vantaggio anche in Liguria: gli ultimi sondaggi attestano il governatore uscente e candidato del centrodestra Giovanni Toti in vantaggio di oltre venti punti percentuali sul principale sfidante Ferruccio Sansa. Nella rilevazione precedente, Toti raccoglieva una percentuale di consensi che oscilla tra il 53 e il 57%, un dato di poco più basso a quello rilevato nel sondaggio del 28 agosto. Il candidato del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle Ferruccio Sansa si attestava tra il 36 e il 40%; molto più lontano il candidato di Italia Viva Aristide Massaro, che si attestava tra il 3 il 5%. L'ultimo sondaggio sulle elezioni regionali nelle Marche vede il candidato del centrodestra Francesco Acquaroli al 48,7% dei consensi, con lo sfidante del centrosinistra Maurizio Mangialardi al 36,5% e Gian Mario Mercorelli (M5S) all'11,3%; l'appuntamento elettorale nella regione del centro Italia è particolarmente atteso perchè si tratta di una regione tradizionalmente "rossa" come nel caso della Toscana. Stando alle precedenti rilevazioni, il candidato del centrodestra Francesco Acquaroli era in vantaggio con una forbice di consenso che dal 43 al 47%. Il candidato del centrosinistra Maurizio Mangialardi si fermava a una percentuale dal 35 al 39%; più lontano il candidato del Movimento 5 Stelle Gian Mario Mercorelli, attestato tra il 13 e il 17%.
Cosa dicono gli ultimi sondaggi sulle prossime elezioni regionali del 20 e 21 settembre 2020: si vota in Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto e Campania. Ecco tutte le ultime rilevazioni sulle intenzioni di voto e i sondaggi affidabili per capire chi vincerà le elezioni regionali 2020.
Sarà il cielo che si colora di straordinarie tinte calde, sarà l’oscurità che carica di suspense, il fatto è che spesso l’ispirazione per scrivere una canzone arriva proprio verso sera… insieme a qualche languorino. Ciò che veramente ispira un testo musicale è, di fatto, il cibo. Mangiare non rappresenta solo un momento “fisiologico” ma anche un’occasione per rilassarsi e per condividere sapori e… note. Così è stato per Gianni Morandi che un tempo chiedeva alla sua ragazza di farsi mandare dalla mamma a prendere il latte e poi di sera, cresciuto, aspettava a casa il suo ritorno tra “Banane e lampone”. Vale lo stesso anche per Mina – che ha duettato con un Celentano d’annata in “Acqua e sale”, ammiccando a una relazione complessa a due. O, ancora, per la Vanoni con la sua “Rossetto e Cioccolato” e per Cremonini con la sua dolcissima “Marmellata #25”. Insomma, l’amore e l’amicizia trovano vitalità in punta di forchetta, accompagnate da una colonna sonora all’altezza del palato. Niente da dire. Abbandonando i vinili del secolo scorso e con un salto “nel futuro” agli ultimi anni, è evidente che la sfera food continua – in modi sempre nuovi – a fare da musa ispiratrice. Nell’universo rap e trap, la musica che sta spopolando in Italia e in tutto il mondo tra i giovanissimi, “canta come mangia”. Non per nulla, Ghali ha cantato di “Fast Food” – mentre c’è chi, come Nuela, ha preferito un menù decisamente veg, a base di “Carote”. Insomma, tormentoni adatti sia per amatori che per chef stellati. Più audace e sicuramente efficace la scelta di Skiori e Sope, due trapper emergenti che si sono lasciati trascinare dalla versatilità di un formaggio speciale… come il Galbanino. Skiori e il suo storico amico Sope, infatti, cantano naturalmente quello che vedono e che hanno sempre in testa: “Galbanino, Galbanino / mi taglio una fetta / ci faccio un panino”. Forse è proprio questo che li ha ispirati: la semplicità e l’autenticità di un formaggio sempre di tendenza.
Magari l’ora di cena è ideale per l’ispirazione artistica. Sta di fatto che tante canzoni famose (già dal secolo scorso) sono nate sulle note gastronomiche e non sul pentagramma. Da “Banane e Lampone” di Morandi ad “Acqua e sale” di Mina e Celentano. In tempi più recenti, in cui la Trap – a farla da padrona – ci parla di fast food, carote e zucchine, i talenti emergenti Skiori e Sope dedicano il loro esordio a un certo tipo di… formaggio.
La quinta puntata del Grande Fratello 11 riserva molte sorprese e colpi di scena ai telespettatori. La mamma è la prima concorrente che deve affrontare i fantasmi del passato, e Alessia Marcuzzi cerca di preparare nel migliore dei modi la concorrente. L’ospite misterioso annunciato durante la settimana è l’ex marito deciso ad incontrarla per mettere a tacere il chiacchiericcio causato dalle esternazioni del padre. “Sono arrabbiato per le bugie che vengono continuamente dette. Sono stato un padre molto presente: voglio guardarla in faccia e dirle tutto. Lei reagirà male, ma io devo capire. Dovevo parlare io, chiedo scusa per l'intervento di mio padre”. Così Guendalina Tavassi incontra Remo. L’atmosfera è incandescente e, tra lacrime e rimorsi, i due continuano ad insultarsi, tanto che Alfonso Signorini descrive lo spettacolo offerto come patetico. Dopo è il turno di Ilaria. La fidanzata di Pietro Titone al Gf 11 ammette di non aver preso bene il rapporto tra il suo compagno e Guendalina Tavassi ma le sue esternazioni si limitano alla decenza e il tono usato scatena Alfonso Signorini, incredulo di fronte all’indifferenza ostentata dalla ragazza. Poi tocca a Ferdinando Giordano e Angelica Livraghi. Ancora una volta è l’opinionista a farla da padrone e bolla la barista con parole molto dure: “Mi sembra distaccata, se la tira come se fosse Kate Moss. Che gli sia almeno riconoscente visto che l'ha salvata due volte. Secondo me non gli interessa”. Eppure la gieffina scoppia in lacrime quando Alessia le mostra nel Caveau l’Rvm di Ferdinando Giordano che la scorsa settimana preferì salvare il rapporto con Angelica piuttosto che ancorarsi ancora al passato. La romana, però, si dichiara assalita da mille insicurezze: “Ho sempre dei dubbi. Io non ho mai avuto degli uomini di cui fidarmi ciecamente, lui qui mi da tutti i giorni la prova di potermi fidare, litighiamo continuamente, ci scontriamo, però tutte le volte che fa qualcosa per me, è un qualcosa di importante”. L’atmosfera nella casa diventa tesa, quando Alessia Marcuzzi mostra ai nominati il pensiero degli altri concorrenti, tanto che scoppia una lite furiosa tra Giuliano Cimetti e Clivio. Il gigolò descrive Davide come un rincoglionito e la replica del gieffino non si lascia attendere: “In base a cosa? Il tuo giudizio non è riferito a una mancanza di presenza nella Casa, ma ad una incapacità di esprimersi. Smetti di fare il giudice, i tuoi commenti non mi interessano. Mi sento ferito, un conto è dare giudizi, un conto è un'offesa gratuita!”. Fortunatamente la discussione non degenera e, dopo pochi minuti, la padrona di casa annuncia l’esito del televoto: Elisa Lisitano fuori dal Grande Fratello 11. Intanto è tempo di nomination. Ferdinando Giordano è di nuovo il favorito e dona ad Angelica Livraghi la sua immunità, mettendosi così a rischio eliminazione. Nel frattempo, però, gli autori del reality show regalano a Margherita Zanatta e Nando Colelli una cena romantica, almeno per sedare la tensione presente nella casa. L’ultimo concorrente a dover rispondere ad Alessia Marcuzzi è il modello italo-spagnolo. Roger Garth a Pomeriggio 5 aveva ventilato l’esistenza di un fidanzato ma Matteo Casnici al Gf 11 ammette di non essere gay e di amare moltissimo le donne. Quindi il gossip televisivo non ha più ragione d’esistere.
Guendalina Tavassi è stata la protagonista indiscussa della quinta puntata del Grande Fratello 11.
Ricercatori dell'Università di Zurigo (Svizzera) hanno realizzato al computer la più grande e verosimile versione virtuale del nostro Universo, del quale ne è stata simulata la formazione a partire da miliardi di particelle. L'universo digitale messo a punto dall'astrofisico computazionale Romain Teyssier e dai suoi colleghi non avrà una ‘semplice' applicazione teorica, ma servirà per calibrare gli strumenti dell'avveniristico satellite Euclid, che in base ai piani dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) dovrebbe essere lanciato in orbita nel 2020. Il satellite verrà infatti impiegato per studiare il “tessuto” di cui è composto il nostro Universo, ovvero una combinazione di criptica energia oscura (72 percento), materia oscura (23 percento) e materia ordinaria, quel restante 5 percento rappresentato dalle galassie e dagli altri oggetti celesti. Euclid eseguirà una mappatura tridimensionale del cosmo misurando la distanza tra i vari astri, dunque non c'è nulla di più efficace che sfruttare una simulazione al computer così complessa per calibrare la precisione dei suoi strumenti. Due di essi, ovvero il VIS per le immagini nello spettro visibile e il NISP per la spettroscopia nell'infrarosso, avranno inoltre firma italiana. L'universo virtuale sviluppato dai ricercatori elvetici è così vasto che in esso sono presenti ben 25 miliardi di galassie. Sono state generate da duemila miliardi di particelle che aggrumandosi fra loro hanno simulato i processi di formazione ed evoluzione che dopo il Big Bang hanno dato vita a galassie come la nostra, la Via Lattea. I numeri coinvolti sono così elevati che non potevano essere calcolati attraverso un normale computer da laboratorio. Gli studiosi si sono infatti avvalsi del supercomputer di ultimissima generazione “Piz Daint”, in forze all'autorevole Centro Svizzero di Calcolo Scientifico. Il cuore pulsante di questo potentissimo hardware, aggiornato di recente, è rappresentato da 4.500 GPU Nvidia con tecnologia Pascal che lavorano in sinergia. È così rapido che ha impiegato soltanto 80 ore di lavoro continuato per generare l'universo fittizio. Il supporto di questo software, il cui codice elaborato in tre anni è stato chiamato PKDGRAV3, sarà fondamentale per aprire una finestra sull'energia oscura, una forza ipotetica che è impossibile da osservare direttamente, ma i cui effetti potrebbero essere rilevati proprio grazie all'operato di Euclid. “La natura dell'energia oscura rimane uno dei principali enigmi irrisolti nella scienza moderna”, ha sottolineato laconicamente il professor Teyssier. I dettagli sull'universo virtuale sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Computational Astrophysics and Cosmology.
Grazie al supercompuer “Piz Daint” ricercatori svizzeri hanno creato un universo virtuale composto da 25 miliardi di galassie. Verrà sfruttato per calibrare gli strumenti del satellite ESA Euclid, che sarà lanciato nel 2020 per studiare l’energia oscura e altri segreti dell’Universo.
La guida edita dalla Edt, la Lonely Planet, torna con i suoi preziosi suggerimenti. A chi stia decidendo dove trascorrere le vacanze estive, ecco giungere una breve indicazione sulle 10 città più belle dell'Africa. Al primo posto della calda classifica africana troviamo uno dei luoghi in cui si è sviluppato uno di più grandi e ricchi imperi al mondo: Il Cairo. Tra i luoghi indicati dalla guida quali passaggi necessari per il turista in vacanza a Il Cairo, si suggerisce Gezira ed Il Cairo islamico. Al secondo posto Windhoek, in Namibia, che già dalla descrizione della Lonely Planet appare una città quanto meno singolare o – nel caso specifico – plurale. A Windhoek, infatti, si avverte con tutti i sensi la dominazione tedesca che ha dato un particolare volto alla città, sia da un punto di vista architettonico ed urbanistico, sia da un punto di vista dei gusti dei cittadini. Tuttavia, lungi dalla schizofrenia, Windhoek tiene fede anche alla propria identità africana. Al terzo posto una città particolarmente nota agli amanti dello sport: Dakar, in Senegal. Per quanto la città senegalese abbia dato il proprio nome ad una competizione di rally che non si corre più da tempo a Dakar, il nome di questo luogo rimanda nell'immaginario a dune e fuoristrada. Al di là di questi elementi, tuttavia, Dakar ha anche altro di davvero poco atteso: notti in discoteca per una movida dal gusto anche europeo. A Capo Verde, e precisamente a Mindelo, è possibile tornare alla natura e alla tranquillità, grazie alle spiagge vicine e a ritmi meno europei. Maputo, in Monzabico, si modella invece in una perfetta sintesi di relax e divertimento capace di rispondere a tutti i gusti. Più vicina alle mete tradizionali, ma da vivere con più intraprendenza, è Marrakech (Marocco), che dalla grande piazza centrale, la Djama El-Fna, fino al quartiere altolocato di Geliz riesce ad offrire sia folklore che ambientazioni fortemente ispirate all'idealtipo europeo. Ad Antananarivo è possibile apprezza tutta la particolarità del Madagascar, isola africana molto distante dall'idea di natura povera e desertica che si trova in gran parte dell'Africa.
Egitto, Namibia, Senegal, Capoverde, Monzambico, Marocco, Madagascar, Ghana, Gabon e Mali nella top ten della guida edita in Italia dall’Edt.
Con l'oroscopo lunedì 10 maggio 2021 diamo ufficialmente il benvenuto a Venere nel segno dei Gemelli. Ora, l'estate e Venere in Gemelli (insieme a Mercurio, tra l'altro) vanno davvero a braccetto. La Venere in Gemelli è un modo leggero, divertente e coinvolgente di vivere l'amore e i sentimenti in genere, vale anche per le amicizie. C'è tutta l'aria del flirt di primavera! Ancora per qualche giorno sentiremo la quadratura tra venere e Giove della quale vi ho parlato la settimana scorsa e che indica tensione e sfiducia. Una cosa importante però: questa quadratura dipende dai gradi di separazione dei pianeti (che, considerate le tolleranze, restano di 90 circa) ma non dai segni. I Gemelli e l'Acquario (dove sta Giove) infatti sono in sintonia. Quindi questa quadratura è un po' alleviata. Meglio così! Polemico a dir poco, con quel Marte quadrato sono certa che sia stato proprio tu a sollevare le critiche in merito allo storico bacio dato dal principe a Biancaneve giudicandolo “non consensuale"! Passando da questa ad altre critiche a vuoto, hai intenzione di dar battaglia a tutto quello che ti innervosisce non risparmiando nessuno…! Eppure speravo che questa Venere riuscisse già ad addolcirti un po’! Amore: devi ancora ingranare la marcia… ci vorrà un po’! Lavoro: sei in fase contemplativa, passerai all’attacco solo quando sarai sicuro! Salute: energie esigue: rispondete a mezze sillabe per risparmiarle. Il consiglio del giorno: fate un paio di settimane di prova a base di integratori e spremute d’arancia: un attimo modo per combattere la stanchezza! Voto 7 e mezzo Emozionato come me quando ho scoperto della futura reunion delle Spice Girls! Con una Luna nel segno, questo lunedì non poteva partire in modo migliore! Interessane anche Marte: sul lavoro ti rende più pragmatico e determinato del solito, non lasciando spazio a tentennamenti! È la giornata giusta per essere decisivi e determinati senza lasciar spazio a dubbi o perplessità! Avanti così! Amore: resti ancora il più sexy dello zodiaco… almeno per un po’! Lavoro: determinato: hai finalmente visto la luce in fondo al tunnel! Salute: attivo e instancabile. Più che camminare saltelli di continuo! Il consiglio del giorno: regalati qualcosa: un abbonamento Netflix, un pacchetto di caramelle o qualsiasi altra cosa! Premiati! Voto 8 + Teneri e solidali come Bebe Vio che ha insegnato ad un bimbo come fare per usare le protesi, vi sentite vicini a chiunque vi chieda supporto o aiuto! Merito di una Venere dolcissima che vi tiene stretti stretti nel suo abbraccio e di un Mercurio che, in domicilio, vi aiuta ad esprimere le vostre sensazioni senza trovare ostacoli! Attenti solo a Giove: presto potreste essere fin troppo disponibili… Non esagerate! Amore: birichini: inviate selfie sexy a sorpresa! Lavoro: tentate il tutto per tutto con un progetto fantasmagorico. Salute: dinamici e pieni di idee: avete gli ingaggi nella testolina che frullano. Il consiglio del giorno: fate pulizia delle app sul cellulare… a cosa vi serve l’app di ritocco fotografico che non aprite dal 2002? È davvero ancora aggiornata?! Voto 7
Nell’oroscopo di lunedì 10 maggio 2021 la Luna si trova nel segno del Toro ma la novità è Venere, pianeta dell’amore e delle amicizie, che entra nel segno dei Gemelli dove già si trova Mercurio. E se ancora per qualche giorno Venere resterà quadrata a Giove quindi più debole nella sua leggerezza, possiamo dire che questa posizione del pianeta della bellezza è perfetto per i flirt di primavera. Ecco le previsioni astrali per tutti i segni dello zodiaco.
Paul McCartney e Nancy Shevell sono stati accolti da una pioggia di petali bianchi all'uscita del Marylebone Register Office, dove oggi è stato celebrato il loro matrimonio davanti a pochi invitati, 30 in tutto. Entrambi non sono riusciti a nascondere la propria felicità e, mentre la sposa aveva stampato sul volto un sorriso da mille e una notte, l'ex Beatles salutava con mano i propri sostenitori. Questo è stato il momento più emozionante dell'intera cerimonia, terminata la quale i neo marito e moglie sono saliti in auto per dirigersi verso la loro casa situata nella zona nord di Londra in attesa del ricevimento. Insieme a loro era presente la piccola Beatrice che ha svolto l'importante ruolo di damigella. Sir Paul McCartney ha impalmato la statunitense Nancy Shevell il giorno del compleanno di John Lennon Nancy Shevell ha scelto per il giorno più importante della sua vita un pudico abito da sposa color avorio lungo fino al ginocchio e disegnato per lei proprio dalla figlia di Paul. Stiamo ovviamente parlando della stilista Stella McCartney. Il bouquet, invece, era composto semplicemente da rose di diversa tonalità. Persino Beatrice, la damigella d'onore, non ha sfigurato. La piccola di otto anni, nata dal matrimonio di Paul con la sua seconda moglie Heather Mills, indossava un vestito davvero delizioso, scarpette da ballo rosa e un copricapo floreale, mentre Paul McCartney ha optato per un abito blu e una cravatta azzurra. Ovviamente le sorprese non sono finite qua, perchè l'ex Beatles non ha dimenticato di omaggiare la sua terza moglie, promettendole in dono un nuovo brano che canterà proprio durante il ricevimento in occasione cioè di quello che sarebbe stato il 71esimo compleanno di John Lennon. I festeggiamenti saranno inoltre rallegrati dall'esecuzione di altri due successi: "Let It Be" ( che, stando alle ultime indiscrezioni, Paul avrebbe già dedicato alla consorte circa tre anni fa durante una vacanza in Marocco) e "Let Me It Roll" ( uno dei brani preferiti di Nancy Shevell ). Non è la prima volta, però, che l'ex Beatles pronuncia il tanto atteso sì. Il Marylebone Register Office aveva già visto Paul salire all'altare. Nel marzo del 1969 McCartney aveva impalmato la sua adorata Linda, scomparsa prematuramente nel 1998 a causa di un cancro al seno. Nonostante il fallimento sentimentale sfociato nel 2008 con un divorzio da Heather Mills, Paul non si è arreso e ha incontrato finalmente la donna della sua vita, oggi sua moglie.
Paul McCartney ha sposato Nancy Shevell. L’ex Beatles ha pronunciato il tanto atteso sì nel giorno di quello che sarebbe dovuto essere il 71esimo compleanno di John Lennon, alla cerimonia era presente anche Ringo Starr.
Per tutti gli appassionati di musica, in particolare di musica rock, Glastonbury è un evento sicuramente imperdibile. Si tratta di un festival di quattro giorni dedicati interamente alla musica, che si svolge in Inghilterra in un'area solitamente occupata da ben sette fattorie e che quest'anno verrà estesa per lasciare posto ad ulteriori partecipanti. Ogni anno per organizzare il festival se ne vanno almeno 25 milioni di sterline, la maggior parte spese in misure di sicurezza. E ogni anno i nomi che partecipano a questo festival sono veramente di tutto rispetto e in molti casi di grande rilievo. Quest'anno si festeggiano i 40 anni del Festival di Glastonbury, iniziato negli anni 70 per merito di Michael Eavis che ancora oggi seppur settantenne si preoccupa dell'organizzazione dell'evento, aiutato però ai giorni nostri dalla figlia Emily. Glastonbury si terrà quest'anno dal 23 al 27 giugno e ieri, in occasione dell'Event Production Show all'Olympia in West London, proprio Michael Eavis ha rivelato i nomi di alcuni dei protagonisti dei concerti di quest'anno. Intanto sono stati confermati gli U2 che dovrebbero esibirsi proprio la sera del venerdì. Il sabato invece sarà il turno dei Muse. E per la serata conclusiva, quella di domenica 27, vi sono in corso grandi trattive per poter avere la presenza di Stevie Wonder proprio sul palco di Glastonbury. Eavis ha confessato che la notizia non è ancora sicura al 100% ma le probabilità sono molto più che alte di poter avere una conferma al più presto. Altri nomi che già nei mesi scorsi erano stati fatti e che ancora attendono una conferma sono quelli di Radiohead, Rolling Stones e Led Zeppelin.
Stevie Wonder potrebbe contribuire il numero di chiusura al Glastonbury Festival che quest’estate celebrerà i suoi primi 40 anni.
La toxoplasmosi aumenta il rischio di sviluppare la schizofrenia del 50 percento, mentre le infezioni da citomegalovirus incrementano quello generico di disturbi psichiatrici del 17 percento. A dimostrare queste associazioni è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati danesi dell'Ospedale Universitario di Copenaghen, che hanno collaborato con i colleghi dell'Istituto The Lundbeck Foundation Initiative for Integrative Psychiatric Research, dell'Università di Aarhus, dello Stanley Medical Research Institute di Kensington (Stati Uniti) e dell'Università John Hopkins. Lo studio più grande. Gli scienziati, coordinati dal professor Kristoffer Sølvsten Burgdorf, docente presso il Dipartimento di Immunologia Clinica dell'ateneo danese, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver condotto il più vasto e approfondito studio di sempre sul tema. Sono stati infatti coinvolti ben 80mila partecipanti, tutti quanti inclusi nella coorte del Danish Blood Donor Study. Analisi statistica. Burgdorf e colleghi hanno analizzato i campioni di sangue dei partecipanti andando a “caccia” degli anticorpi immunoglobulinici legati alle infezioni del parassita Toxoplasma gondii (il protista responsabile della toxoplasmosi) e a quelle da citomegalovirus. Incrociando questi dati con quelli delle condizioni psichiatriche, rilevate in oltre 2.500 pazienti, è emerso che le persone con la toxoplasmosi avevano il 50 percento in più di probabilità di essere affette da schizofrenia, mentre chi aveva gli anticorpi da citomegalovirus aveva il 17 percento di probabilità in più di essere affetto da qualsiasi condizione psichiatrica.
Un team di ricerca internazionale guidato da scienziati dell’Ospedale Universitario di Copenaghen ha dimostrato che la toxoplasmosi, infezione parassitaria spesso asintomatica ma molto pericolosa per il feto, aumenta il rischio di sviluppare la schizofrenia del 50%. Allo stesso modo, le infezioni da citomegalovirus incrementano il rischio di disturbi psichiatrici del 17%.
Il 2019 non è stato un anno semplice per la Royal Family, tra scandali e infrazioni dell'etichetta i suoi membri sono finiti spesso al centro delle polemiche, facendo non poco discutere i media internazionali. La regina Elisabetta II, però, non si è sottratta alle tradizioni e ha registrato il discorso di Natale che andrà in onda il 25 dicembre alle ore 15 in Inghilterra. Oltre a fare gli auguri ai britannici, li ha invitati anche a superare le divisioni, facendo riferimento al tormentato percorso della Brexit. Per l'occasione ha dato il meglio di lei in fatto di look, sfoggiando uno dei suoi soliti outfit "a colori". Merry Christmas! This year The Queen's Speech was filmed in the Green Drawing Room at Windsor Castle. It will be broadcast on Christmas Day at 3pm GMT. This year also marked the 75th Anniversary of D-Day and in The Queen's Christmas Speech Her Majesty will reflect on the commemorations. "For the Seventy-Fifth Anniversary of that decisive battle, in a true spirit of reconciliation, those who had formerly been sworn enemies came together in friendly commemorations either side of the Channel, putting past differences behind them. . "By being willing to put past differences behind us and move forward together, we honour the freedom and democracy once won for us at so great a cost.” Watch The Queen's Christmas broadcast on TV, radio and online here tomorrow at 3pm GMT. A post shared by The Royal Family (@theroyalfamily) on Dec 23, 2019 at 4:08pm PST
La regina Elisabetta II ha tenuto il suo tradizionale discorso di Natale e per l’occasione ha dato il meglio di lei in fatto di look, abbinando l’abito blu cobalto a una preziosa collana di perle. Il dettaglio che tutti hanno notato? Sulla scrivania è scomparsa la foto di Meghan Markle e del principe Harry.
Ambra Angiolini e Francesco Renga sembravano aver messo definitivamente la parola fine al gossip che li ha tormentati in questi ultimi giorni, purtroppo per la coppia la storia non è ancora finita. Il motivo è il botta e risposta di due testate giornalistiche: il Fatto Quotidiano di Antonio Padellaro e il quotidiano Libero. La polemica tra i due giornali si è accesa non sulle foto del tradimento di Ambra pubblicate dal settimanale Chi, ma sul contenuto dell'articolo. In pratica prima della pubblicazione delle foto l'Angiolini ha supplicato Alfonso Signorini di non fare quel pezzo per non rovinare la tranquillità della sua famiglia. Signorini rimanendo indifferente alle suppliche ha applicato la regola editoriale ‘un servizio acquistato è un servizio pubblicato‘. In seguito Ambra ha accusato Signorini ma le foto del tradimento ormai già erano in circolazione. Il Fatto Quotidiano ha ipotizzato che l'ex stellina di Non è la Rai ha pagato con la pubblicazione di queste foto le sue preferenze politiche : "Il discorso è ineccepibile (un servizio acquistato è un servizio pubblicato, ndr…) Ma c’è un particolare: la regola vale per Ambra e non per altri. È noto, infatti, che il direttore, delle foto o dei video che gli passano fra le mani fa un uso strategico. Pubblica, acquista e non pubblica, avverte dell’esistenza delle immagini. Dipende dal soggetto. Per esempio, informa Marina Berlusconi di un video imbarazzante, realizzato con un cellulare, che riguarda Silvia Toffanin, compagna di Pier Silvio Berlusconi. Il filmato viene acquistato dalla famiglia e fatto sparire". A queste accuse ha risposto il quotidiano Libero: "Secondo Il Fatto, la ragazza sarebbe stata colpita dalla rivista vicina al Cav perché ha preso le distanze dal premier, scendendo in piazza e addirittura partecipando ad Annozero. Quando si dice la paranoia".
Il gossip di Ambra Angiolini finisce in un dibattito politico tra due testate giornalistiche.
Facilmente ribaltabile e trasformabile, Swing è il primo tavolo che si trasforma in una libreria con un solo tocco. Presentato al Salone del Mobile IMM di Cologna nel 2018, l'originale arredo della German Smart Living è l'ideale per chi vive in case piccole e non vuole rinunciare alle comodità. Sempre più persone decido di vivere in grandi centri abitati dove lo spazio è ormai satura e le case si rimpiccioliscono sempre di più. Così i mobili trasformabili sembrano essere l'unica soluzione possibile per vivere comodi senza rinunciare ai comfort delle case più grandi. Swing è perfetto per chi vuole fare una cena con gli amici ma non può avere un tavolo sempre a disposizione in casa. Swing si trasforma da libreria a tavolo in un istante e viceversa. Basta rinunciare ad invitare persone a casa per mancanza di spazio. Grazie ai mobili trasformabili si può avere gli stessi comfort di una casa più grande anche vivendo in uno spazio ristretto. Swing rappresenta un valido esempio di tale possibilità perché è il primo tavolo che si può trasformare da tavolo a libreria o scafafle in pochissimo tempo. Grazie ad un gioco di cerniere e pesi bilanciati, Swing cambia forma con un solo tocco. Non serve neppure togliere dalla tavola apparecchiata piatti vbicchieri e posate perchè il tavolo si ribalta e diventa libreria senza far cadere nulla grazie al suo originale design. Come si può vedere nel video basta attivare con la mano il meccanismo di rotazione e il tavolo diventa libreria o viceversa. Perfetto per una cucina o un salotto rustico, lasciando piatti e bicchieri, il tavolo si trasforma in un pensile da credenza elegante e funzionale.
Ideale per le abitazioni piccole dove gli spazi sono ristretti, il tavolo Swing è il primo che si trasforma con un semplice tocco da tavolo in uno scaffale o piccola libreria elegante e pratica. Non necessita sparecchiare la tavola da piatti e bicchieri perché Swing è progettato in modo da non far cadere nulla.
Dopo aver visto il grandioso manifesto dedicato all’icona David Bowie, oggi è stato svelato il programma completo della 34esima edizione del Torino Film Festival che si terrà dal 18 al 26 novembre e che si prospetta davvero ricchissimo. Prima di tutto, la giuria quest’anno sarà presieduta da Edward Lachman, famoso direttore della fotografia, coadiuvato da Don McKellar, Mariette Rissenbeek, Adrian Sitaru e Hadas Yaron. I film in concorso saranno 15 e, nel corso della kermesse, saranno presentati, tra gli altri, l’attesissimo “Sully”, diretto da Clint Eastwood, con protagonista il grande Tom Hanks; “Free State of Jones”, con Matthew McConaughey e il film d’azione “Free Fire”, di Bean Wheatley. Il film d’apertura sarà “Between Us”, di Rafael Palacio Illingworth, mentre tra le pellicole in concorso, vanno tenute d’occhio “I Figli della Notte”, di Andrea De Sica (nipote del grande Vittorio); “Jesus”, di Fernando Guzzoni; “Lady Macbeth”, diretto da William Oldroyd; “Porto”, di Gabe Klinger e “La mécanique de l’ombre”, con la nostra Alba Rohrwacher Nella sezione Festa Mobile ci sarà spazio per film stranieri, indie e italiani che hanno già partecipato a festival stranieri mentre nella sezione After Hours ci saranno film di genere, horror e sperimentali. Durante la kermesse, sono previste anche le proiezioni di grandi pellicole restaurate come “Palombella rossa” di Nanni Moretti e “Il cacciatore” di Michael Cimino mentre il regista ospite d’eccezione, quest’anno sarà Gabriele Salvatores, che presenterà, nella sezione “Cinque Pezzi Facili”, i cinque film che hanno cambiato la sua vita: “Jules et Jim” di François Truffaut, “Blow-Up” di Michelangelo Antonioni, “If…” di Lindsay Anderson, “Alice’s Restaurant” di Arthur Penn e “The Strawberry Statement” di Stuart Hagmann. Al tri grandi ospiti saranno il regista Premio Oscar Paolo Sorrentino e Nanni Moretti. Di seguito, trovate la lista dei film in concorso mentre per scoprire quelli della sezione After Hours e Festa Mobile, cliccate su: http://www.torinofilmfest.org/ Avant les rues, di Chloé Leriche Christine, di Antonio Campos Los Decentes, di Lukas Valenta Rinner Les Derniers Parisiens, di Hamè Bourokba e Ekoué Labitey I Figli della notte, di Andrea De Sica Jesus, di Fernando Guzzoni
Tantissimi film e star italiane ed internazionali saranno presenti alla 34esima edizione dell’importante kermesse. 15 le pellicole in concorso ma saranno presentati anche gli attesi “Sully”, di Clint Eastwood, “Free State of Jones”, con Matthew McCoanughey e “Free Fire”, di Ben Wheatley. Tra i grandi ospiti, Gabriele Salvatores, Paolo Sorrentino e Nanni Moretti.
Arrivare 10° al traguardo e scrivere comunque la storia della Formula 1. Questa l'impresa compiuta da Esteban Ocon nel GP della Turchia. Il pilota francese dell'Alpine a Istanbul ha infatti terminato la gara senza effettuare nemmeno un pit-stop diventando così il primo a completare la distanza di un intero Gran Premio di F1 con un solo set di gomme negli ultimi 28 anni (l'ultimo a riuscirci era stato Gerhard Berger con la Ferrari nel GP della Germania del 25 luglio 1993). Le condizioni di pista al momento della partenza della gara, dichiarata bagnata, e la pioggia caduta costantemente per tutta la corsa hanno permesso ad Ocon di compiere questa storica impresa e ed effettuare tutti i 57 giri (essendo doppiato per lui la gara è terminata con un giro d'anticipo) dell'Istanbul Park con le gomme intermedie con cui era scattato dalla griglia di partenza. Un azzardo quello compiuto dal transalpino arrivato al traguardo con il battistrada dei suoi pneumatici completamente usurato ma che gli ha permesso di entrare in zona punti: "È bello fare un punto dopo un weekend difficile e una gara molto lunga – ha detto infatti Ocon al termine del GP della Turchia –. Abbiamo rischiato oggi andando fino in fondo con un treno di gomme, non si vede molto spesso. Ho dato ai ragazzi che si occupano del pit-stop una giornata di pausa – ha poi aggiunto ironicamente il pilota Alpine –. È stata una ricompensa per noi, anche perché ricordando la gara dello scorso anno, pure in quell’occasione sarebbe stato possibile finire senza soste. Le lotte sono state belle – ha infine concluso –, ci siamo fatti strada con la forza ed è stato divertente". Un'impresa quella compiuta da Ocon che indirettamente è stata motivo di lite tra Lewis Hamilton e il team Mercedes dopo il duro confronto nei team radio durante la gara dell'Istanbul Park. Finita la corsa, infatti, dopo aver appreso quanto fatto da Ocon, il pilota britannico ha sbottato nuovamente contro la sua squadra: "Davvero lo ha fatto? Non so cosa dire. Se Ocon è riuscito a completare la gara senza pit-stop, potevo farlo anche io" sono state infatti le parole rilasciate all'emittente francese Canal+.
Esteban Ocon conclude il GP della Turchia senza effettuare nemmeno un pit-stop diventando il primo a completare l’intera distanza di un Gran Premio di Formula 1 con un solo set di gomme negli ultimi 28 anni. Grossi rischi nel finale per il pilota dell’Alpine arrivato al traguardo con gli pneumatici completamente usurati.
I giocatori di videogames e e-sport sono 2,5 miliardi in tutto il mondo e spesso questo gruppo così eterogeneo viene completamente ignorato dalle tendenze ed esigenze dell'interior design. IKEA per la prima volta si apre a questo mondo con la prima gamma di prodotti pensata per migliorare e "democratizzare" l'esperienza di gioco. La collezione comprende mobili e accessori da gioco ergonomici, progettati per aumentare le prestazioni e per integrarsi magnificamente con l'arredamento di tutte le case. IKEA lancia la sua prima collezione pensata per il mondo dei videogames in collaborazione con Republic of Gamers (ROG), uno dei marchi leader nel settore dei giochi, progettazione hardware e attrezzatura innovativi di alta qualità per i giocatori. "Il gioco è più di un divertente passatempo. È un modo per rilassarsi e distogliere la mente dalle seccature quotidiane e per entrare in contatto con le persone ovunque. Per alcuni è persino un mezzo di sostentamento. Con un numero sempre crescente di giocatori in tutto il mondo e un mercato in rapida crescita, entrare nel mondo dei giochi è stato un passo naturale per IKEA.", afferma Ewa Rychert, Global Business Leader di Workspace, IKEA of Sweden. "Ora facciamo il primo passo nel nostro viaggio di gioco, e lo facciamo presentando prodotti di gioco convenienti e ad alte prestazioni e soluzioni complete che speriamo riflettano la personalità e il gusto delle persone". La nuova gamma di prodotti IKEA pensati per il mondo dei videogame comprende più di 30 prodotti, che vanno dai mobili come scrivanie e sedie da gioco, cassettiera, e accessori come portabicchieri, elastico per il mouse, un cuscino per il collo, una luce ad anello e molto altro ancora. Ogni famiglia di prodotti, nati in collaborazione con ROG, è caratterizzato dalla sua scrivania e dalla sedia ergonomica, che varia anche in base alla diversa fascia di prezzo per soddisfare le esigenze dei clienti in termini di funzionalità, design e prezzo: "Le esigenze di miliardi di giocatori in tutto il mondo sono molto diverse, mentre l'offerta esistente è piuttosto tecnica e spesso percepita come maschile dal punto di vista del design, nonostante circa il 46% dei giocatori sia donna. Crediamo che ci sia molto da fare per democratizzare l'esperienza di gioco ", continua Rychert.
IKEA si apre al mondo dei videogames con la prima gamma di prodotti pensata per migliorare e “democratizzare” l’esperienza di gioco. La collezione comprende mobili e accessori da gioco ergonomici, progettati per aumentare le prestazioni per integrarsi magnificamente con l’arredamento di tutte le case.
C'era una volta una Vespa, il modello di scooter della Piaggio nato nel 1946da un disegno dell'ingegnere aeronautico Corradino D'Ascanio, e c'era un Segway, un veicolo elettrico a batteria su due ruote, auto-bilanciato, inventato da Dean Kamen del 2001. Dall'amore tra la Vespa ed il Segway nasce Vespa Segway, il bizzarro veicolo a trazione elettrica rivestito interamente con pezzi vintage ricavati da una Vespa. Realizzato dalla società catalana Bel & Bel, lo strano ibrido ha in tutto le somiglianze di una Vespa Piaggio ma tutti i vantaggi di un segway: ecologico e silenzioso, in grado di salire pendenze fino a 30° e capace di ruotare di 360° sul posto grazie ai suoi due motori indipendenti. Quando fu introdotto sul mercato per la prima volta nel 2001, il Segway venne presentato come il futuro della mobilità urbana, destinato a scalzare tutti gli antiquati mezzi di locomozione, dalla bicicletta allo scooter. Oggi di Segway in giro se ne vedono pochi, e come colpo finale, un paio di anni fa, l'inventore del veicolo elettrico è finito fuori strada proprio mentre era alla guida di una sua creazione. Ma lo studio di design spagnolo assicura che Vespa Segway è più facile da usare di un segway ordinario perchè è più stabile sotto i piedi e più facile da montare. Il piantone dello sterzo può essere regolato per soddisfare le diverse altezze delle persone e il suo tempo di reazione – di andare avanti, girare e l'arresto – è davvero repentino.
Vespa Segway è un segway vintage fatto con pezzi dell’iconica Vespa, ha una batteria elettrica, viaggia fino a 25 km/h e costa circa 2.900 euro.
L'autrice di Harry Potter, J. K. Rowling ha rivelato che Michael Jackson l'aveva avvicinata con l'intenzione di mettere su uno spettacolo musicale, ma la sua idea fu snobbata perché la 45enne inglese non era convinta che sarebbe stata un successo. La serie di libri della Rowling è stata portata sul grande schermo e ha ispirato un parco a tema a Orlando, Florida. "Michael Jackson voleva fare un musical. Ho detto di no a un sacco di cose. Per me, io amo i film, questa è una cosa che avrei voluto fare io perché sapevo che sarebbe incredibile" ha detto la Rowling, intervista da Oprah Winfrey. La scrittrice si rifiuta di confermare che la serie sia finita: "[I personaggi] sono ancora tutti nella mia testa. Voglio dire, potrei scrivere. Potrei scrivere sicuramente un ottavo, nono, decimo libro. Potrei farlo facilmente. " Ha aggiunto: "Non sto dicendo che non scriverò più. Non credo che accadrà. Ho amato scrivere quei libri. Mi è piaciuto farlo. Perciò, non si sa mai. "
L’ultimo dei sette romanzi della serie di Harry Potter, è Harry Potter e i Doni della Morte, uscito in Italia nel gennaio del 2008.
Fanpage è main sponsor del Napoli Comicon 2014, una partecipazione che ci rende orgogliosi di essere al fianco ad una delle più belle realtà internazionali del fumetto. Dal 1 al 4 maggio presso la Mostra d'Oltremare, Fanpage sarà presente con il gruppo The JackaL, sponsor partner ed autori dello spot ufficiale del Comicon 2014, con uno stand nel cuore del festival, presso il padiglione 3 "Fumetterie e Distributori". Sarà un'occasione importante per dare vita ad una serie di incontri ed iniziative che coinvolgeranno sia gli ospiti più attesi che tutti i visitatori del Comicon 2014. AREA SELFIE DIVENTA UN SUPEREROE INCONTRI E INTERVISTE WORKSHOP E TUTORIAL THE JACKAL DOVE SIAMO L'Area Selfie sarà uno spazio tutto dedicato al grande tema di questa XVI edizione del Napoli Comicon 2014, i supereroi che si legano tra "Fumetto & Cinema": una zona con sfondo dedicato ed ispirato proprio a loro, i superhero più amati, dove sarà possibile scattare una foto con il proprio smartphone e condividerla sui social network con hashtag #SelfieConFanpage, per poi rivedersi sulla pagina ufficiale Facebook di Fanpage.it. Registra il tuo videomessaggio al mondo! Presso lo stand Fanpage ci sarà un Box Video, una sorta di "confessionale" dove sarà possibile restare da soli, o in compagnia di amici, davanti alla telecamera e rispondere al nostro "super test". Presentati e rispondi alle tre domande che troverai nel Box: 1. Una cosa che vorresti cambiare nel mondo in cui vivi? 2. Per farlo hai un superpotere: quale sarebbe? 3. Lancia il tuo superpotere! Entrerai così a far parte di una delle nostre iniziative virali e il tuo messaggio si diffonderà nel mondo. Tutti i giorni nel nostro stand ci sarà l'occasione di essere parte attiva delle interviste con alcuni degli ospiti del Napoli Comicon 2014, tra cui Tuono Pettinato, Davide Toffolo, Mirka Andolfo, Gipi, Claudio Di Biagio, Luca Vecchi, Fran, The JackaL, Tiziano Scarpa. Vieni a trovarci e chiedi alle nostre hostess orari e programmazione nel dettaglio. I visitatori del Comicon 2014 saranno sempre al centro delle nostre iniziative. E per questo motivo che il nostro stand sarà popolato tutti i giorni con Workshop orientati all'editoria e attività tutorial di Make Up per gli appassionati di Cosplay. Anche in questo caso, per conoscere il nostro programma nel dettaglio vi basterà venire a trovarci. Francesco Ebbasta, Ruzzo Simone, Ciro Priello, Alfredo Felco e tutto il gruppo The JackaL saranno presenti nel nostro stand in un settore dedicato completamente alle loro attività. I visitatori del Napoli Comicon 2014 avranno così la possibilità di conoscere di persona le webstar che, partiti da Youtube, oggi lavorano per costruire una nuova dimensione di fiction che possa accomunare web e cinema, entertainment e riflessione.
Fanpage, main sponsor del Napoli Comicon 2014, sarà presente insieme al gruppo The JackaL con uno stand nel cuore del festival. Workshop e tutorial, incontri e interviste, area selfie e box video, ecco tutte le nostre attività al Salone internazionale del Fumetto.
Oggi iniziano ufficialmente i saldi estivi 2021. Le promozioni sulle collezioni primavera/estate 2021 sono cominciate oggi 1 luglio in Sicilia, che fa da aprifila, e a seguire la maggior parte delle altre regioni il 3 luglio. Fa eccezione la Puglia, dove sarà necessario attendere il 24 luglio per dare il via alle vendite straordinarie. Cambio di programma per la Basilicata che ha deciso di posticipare l'inizio delle vendite scontate al 2 agosto, con possibilità di campagne promozionali e ribassi dei prezzi nei 30 giorni precedenti. In Trentino Alto Adige, invece, saranno i commercianti a decidere liberamente i periodi in cui effettuare i saldi e applicare sconti ai loro prodotti. Decisa la data anche in Campania che partirà insieme alle altre regioni il 3 luglio. Secondo Confcommercio, la spesa media per famiglia sarà di circa 171 euro, in aumento rispetto all'anno scorso ma che resta, comunque, più bassa rispetto agli anni pre-Covid. Per chi non vuole attendere gli sconti negli store fisici, può dedicarsi allo shopping online: sono diversi gli e-commerce che hanno già attivato campagne promozionali. La situazione è molto diversa da quella dello scorso anno, quando dopo mesi di chiusura forzata dei negozi si era deciso di rimandare gli sconti stagionali di un mese, spostandoli ad agosto in tutto il Paese, quindi in ritardo rispetto a quanto avviene di consueto. Quest'anno, dunque, si ritorna però alle vecchie abitudini, ma sempre nel rispetto delle norme di sicurezza. Ecco nel dettaglio il calendario con le date ufficiali regione per regione e i consigli di Federconsumatori per uno shopping sicuro Ecco il calendario dei saldi estivi 2021, con le date ufficiali di inizio e di fine regione per regione: Per chi predilige gli acquisti online, la maggior parte degli e-commerce ha già avviato le campagne promozionali sulle collezioni primavera/estate 2021. Oltre ai negozi online dei diversi brand, nei cataloghi dei siti specializzati nella vendita di abbigliamento e accessori è già possibile trovare prodotti e capi a prezzi ridotti. La regola per uno shopping sicuro online è quella di verificare sempre l'affidabilità del sito sul quale si decide di acquistare, facendo attenzione a prezzi eccessivamente vantaggiosi. La tentazione di acquistare è forte, soprattutto quando i cartellini espongono prezzi convenienti e decisamente più bassi rispetto al solito. Ma questo deve comunque attivare un campanello d'allarme e non far calare l'attenzione su possibili truffe. Il rischio di fare acquisti sbagliati o ritrovarsi nel carrello con prodotti di cui non si ha poi effettivamente bisogno, va scongiurato. Secondo Federconsumatori, è sempre bene informarsi (prima dell'inizio dei saldi) circa i prezzi dei prodotti che ci interessano, per poter poi verificare che siano venduti davvero a prezzo ribassato e conveniente. Un altro fattore da considerare è se ciò che colpisce la nostra attenzione fa parte di una collezione nuova, o se è qualcosa avanzato in magazzino o di collezioni passate. Attenzione anche ai capi difettosi. Provare i capi è a discrezione del negoziante, ma non è rischioso dal punto di vista sanitario. Come ha spiegato il virologo Fabrizio Pregliasco, a proposito dei camerini: "È il luogo che necessita maggiore attenzione. Bene o male ci entrano molte persone che toccano le stesse superfici: a volte ci si siede, magari svestiti, e si indossano capi che altri hanno toccato prima di noi. Sicuramente serve una buona sanificazione. La cosa più importante è lavare spesso le mani. Sono loro il veicolo di trasmissione". Avere le idee chiare quando si entra in negozio è essenziale per non lasciarsi influenzare e perché no, dato il periodo di crisi anche darsi un budget potrebbe essere d'aiuto per tenere a freno lo shopping compulsivo.
La Sicilia ha dato il via ai saldi estivi 2021, con la data di inizio delle promozioni fissata per oggi 1 Luglio. In quasi tutte le altre regioni, si partirà il 3 luglio. Nuova data per la Basilicata, dove i saldi slittano al 2 agosto. Ecco il calendario di tutte le date ufficiali dei saldi estivi regione per regione e i consigli per lo shopping.
E chi lo avrebbe detto, che lo psicologico e violento Martin Scorsese dopo il successo mondiale di Shutter Island, potesse darsi ai libri per ragazzi. Non è la prima volta che sperimenta nella sua carriera il regista italoamericano, ma un progetto così resta curioso. The Invention of Hugo Cabret è un romanzo scritto da Brian Selznick e racconta la storia di un bambino che vive nei muri della stazione dei treni a Parigi, intorno agli anni trenta. Il cast in parte è già stato scelto: Sacha Baron Cohen ( l'attore pazzo di Borat) sarà un ispettore della stazione ferroviaria, Ben Kingsley (confermato al fianco del regista dopo Shutter Island) avrà la parte di George Melies padre del cinema e involontario creatore di varie tecniche cinematografiche dal montaggio, alla dissolvenza, fino al colore dipinto a mano sulla pellicola. Per la parte del protagista ancora non c'è conferma, ma appare un nome ricorrente Asa Butterfield il piccolo attore di Il bambino con il pigiama a righe, commovente film sull'olocausto e del recente Wolfman di Benicio Del Toro. Chloe Moretz, attrice tredicenne con una carriera più lunga sicuramente della mia, è confermata invece per interpretare Isabelle, prima però avrà a che fare con le critiche per Kick Ass film attaccato da più parti, prodotto da Brad Pitt. A John Logan è stata affidato il riadattamento della sceneggiatura il quale ha già lavorato con Scorsese per The Aviator, oltre che in Sweeney Todd di Tim Burton e L'Ultimo Samurai. Cosa pensare dell'apprezzamento nei riguardi del 3D (tra poco anche in tv) di un regista legato al raccontare, al retrò e alle saghe familiari come Scorsese. Forse c'è un momento per ogni cosa e ora è giunto per lui quello per la sperimentazione, crea comunque sconcerto questa sua presa di posizione. Che sia un pretesto per usare una tecnica nuova, quello di puntare su una saga letteraria? Era troppo immaginare come una storia bella così potesse rendere alla perfezione su uno schermo tradizionale grazie alla sola abilità del regista, e che regista.
Sarà girato in stereoscope il nuovo film di Scorsese, un curioso adattamento surreale di un libro per ragazzi.
George Clooney si prepara a diventare padre. Insieme alla moglie Amal Alamuddin, accoglierà presto due gemelli. In un'intervista esclusiva, rilasciata al settimanale ‘Chi', la star hollywoodiana ha fornito ulteriori dettagli, su questo magico momento della sua vita. L'idea di diventare papà lo rende estremamente entusiasta, nello stesso tempo però, lo preoccupa anche un po': "È un po’ da pazzi, vero? Se mi avessero detto che un giorno sarei diventato papà di due gemelli…Sono tre anni che dicono che Amal è incinta, ma questa volta è vero. Io e lei non facciamo mai niente a metà. Siamo preoccupati e felici allo stesso tempo. Io ci penso sempre, 24 ore al giorno. Come non provare ansia di fronte a questa enorme responsabilità? Far nascere un bambino in questo mondo… addirittura due! Siamo molto felici, entusiasti, ma anche un po’ nervosi, anche se credo sia normale. Non so da dove vengano le voci che avremo un maschio e una femmina, nemmeno noi lo sappiamo ancora, e non vogliamo saperlo". L'attore ha svelato un retroscena, chiarendo come la notizia si sia diffusa. Il contesto che ha dato il via al ciclone mediatico, non era certo dei più lieti. George Clooney si trovava al funerale di un cugino: "Siamo stati colti alla sprovvista per il modo in cui si è saputa la cosa. Io ero al funerale di mio cugino, più o meno un mese fa, e ho confidato a un amico che Amal aspettava due gemelli. Lui ne ha parlato a sua moglie, che è giornalista, e non è riuscita a non diffondere la notizia. Avremmo preferito che si venisse a sapere in modo diverso, ma pazienza… Questi bambini non facevano parte dei nostri progetti, prima non ne avevamo mai realmente parlato. Ma deve sapere che Amal e io non avevamo mai pronunciato una sola volta la parola ‘matrimonio' prima che le chiedessi di sposarmi. Ho corso un grosso rischio!" George Clooney e Amal Alamuddin sono pronti a modificare il loro stile di vita per il bene dei bambini che stanno per venire al mondo: "Abbiamo deciso di essere molto più responsabili, di evitare il pericolo. Io non andrò più né in Sud Sudan, né in Congo, Amal non andrà più in Iraq ed eviterà i luoghi dove sa di non essere la benvenuta. Prima me ne fregavo, direi persino che provavo un certo entusiasmo ad andare dove nessun giornalista era mai andato. Abbiamo la fortuna di vivere in tre Paesi: Italia, America e Inghilterra. Ma quando i bambini andranno a scuola, dovremo decidere dove stabilirci. Nell’attesa, continueremo a spostarci in funzione dei rispettivi impegni. La gente pensa che non stiamo mai insieme, ma non ci siamo mai separati per più di una settimana". Infine ha ribadito ciò che lo ha portato a scegliere Amal Alamuddin come sua compagna di vita:
George Clooney e Amal Alamuddin sono “preoccupati e felici allo stesso tempo” all’idea di diventare genitori. L’attore non nasconde che avere due figli, in un mondo come quello attuale, gli genera un po’ d’ansia. Entrambi, però, hanno già modificato le loro abitudini di vita, per il bene dei bambini che verranno.
Virologi ed epidemiologi di tutto il mondo sono a lavoro per studiare la diffusione della pandemia di coronavirus, che ha ormai raggiunto praticamente ogni angolo del globo (Antartide a parte). Nel momento in cui stiamo scrivendo, sulla base della mappa interattiva messa a punto dagli scienziati dell'università americana Johns Hopkins, si registrano in tutto il mondo quasi 550mila contagiati e oltre 24mila vittime, numeri che secondo gli scienziati sono ampiamente sottostimati. Basti pensare che uno studio dell'Imperial College di Londra ritiene che per ogni caso positivo di COVID-19 confermato ce ne sarebbero altri 5-10 “fantasma”. Ma per altri i numeri nascosti sarebbero decisamente più grandi; un modello matematico messo a punto dall'Università di Oxford, ad esempio, stima che fino al 50 percento dei britannici potrebbe già essere stato infettato, ovvero 30 milioni di persone. La malattia si diffonde molto più velocemente delle possibilità che hanno le autorità sanitarie di fare i tamponi a tutti, inoltre tante persone muoiono prima di essere testate. Alla luce di queste considerazioni, le navi da crociera rappresentano luoghi particolarmente preziosi da studiare per comprendere andamento ed evoluzione delle epidemie, in virtù dei dati certi sulla popolazione coinvolta e dell'isolamento che comportano. Il caso della Diamond Princess attraccata al porto di Yokohama, in Giappone, è stato (e lo è tuttora) molto significativo nell'analisi epidemiologica della COVID-19, e oggi è considerato un vero e proprio punto di riferimento per gli scienziati. Grazie ai dati raccolti sui passeggeri, infatti, sono stati messi a punto diversi studi che stanno aiutando a comprendere meglio le caratteristiche del patogeno, più difficili da indagare in una popolazione più ampia e aperta. “Le navi da crociera sono come un esperimento ideale di una popolazione chiusa. Sai esattamente chi c'è e a rischio e puoi testare tutti”, ha dichiarato all'autorevole rivista scientifica Nature il professor John Ioannidis, epidemiologo presso la prestigiosa Università di Stanford University (California). Sulla Diamond Princess c'erano a bordo 3.711 persone, tra passeggeri e membri dell'equipaggio. La nave è stata fatta attraccare al porto giapponese all'inizio di febbraio e messa in quarantena dopo la scoperta di un passeggero risultato positivo, che era sbarcato nei giorni precedenti. Nel giro di un mese sono risultate contagiate dal coronavirus 712 persone, 10 delle quali sono decedute a causa delle complicanze dell'infezione. Poiché quasi tutti i passeggeri, isolati nelle loro cabine e fatti scendere a scaglioni, sono stati sottoposti al tampone più volte nel, gli scienziati sono riusciti non solo ad avere numeri molto precisi sui contagiati, ma anche sugli asintomatici, su chi presentava sintomatologia lieve o grave e sui sani.
Grazie ai dati certi sui passeggeri e all’isolamento che comportano, le navi da crociera sono luoghi particolarmente preziosi per studiare l’andamento e l’evoluzione delle epidemie. Nel caso della COVID-19, l’infezione scatenata dal coronavirus, la Diamond Princess attraccata in Giappone è stata un punto di riferimento per molti scienziati. Ecco perché.
Bruciamo marijuana con alti livelli di THC da almeno 2.500 anni, questa è la notizia che ci arriva dai ricercatori che hanno trovato evidenti tracce di questa tipologia di consumo in Asia centrale. Vediamo insieme come gli esperti siano giunti a questa conclusione e perché 2.500 anni fa abbiano iniziato a fumare marijuana. Marijuana nei funerali. Quand’è che abbiamo iniziato a comprendere il potenziale del THC e quindi a bruciare la cannabis? Almeno 2.500 anni fa, secondo una nuova ricerca che mostra come, all’interno del cimitero Jirzankal, nel Pamir (Asia centrale), siano stati trovati bruciatori di incenso, utilizzati durante i riti funebri, contenenti tracce di THC. Il THC è la sostanza psicoattiva della cannabis, quella che la rende illegale per intenderci. Secondo gli esperti, 2.500 anni fa abbiamo iniziato a selezionare le piante che contenevano livelli più alti di THC a cui poi davamo fuoco come parte di rituali funebri: questa è la prima chiara evidenza fino ad oggi dell’utilizzo della cannabis per le sue proprietà psicoattive. Come lo hanno scoperto. Gli scienziati hanno trovato alcuni inceneritori all’interno di tombe di 2.500 anni fa nel Pamir. Attraverso la gascromatografia-spettrometria di massa, che isola e identifica i composti negli inceneritori, gli scienziati hanno scoperto la presenza di tracce chimiche di cannabis che indicano un livello più alto di THC rispetto a quello contenuto nelle piante in natura. Cannabis e THC. Normalmente le piante di Cannabis che si trovano in natura e che crescono selvagge contengono bassi livelli di THC, quindi non è chiaro se 2.500 fa abbiano scelto volontariamente di coltivare la cannabis con più THC o se, tra quelle in natura, sceglievamo quelle con più THC. Gli esperti spiegano che le piante con più THC sono quelle che vivono in quote più elevate ed è possibile che le persone che vivevano in questi lunghi avessero scoperto la presenza di piante selvatiche di cannabis più ‘potenti’ che hanno poi iniziato ad utilizzare nei rituali.
Già 2.500 anni fa bruciavamo la cannabis con alti livelli di THC, nello specifico, in Asia Centrale, l’utilizzo della marijuana era legato ai liti funebri. Vediamo insieme cosa hanno scoperto gli scienziati sul consumo di cannabis, come lo hanno scoperto e cosa ci racconta di questa sostanza tanto diffusa oggi.
Nell'oroscopo di lunedì 26 luglio 2021 la Luna si trova nel segno dei Pesci e, per buona parte della mattinata, ruoterà attorno a Giove. La Luna congiunta a Giove aumenta le emozioni ma anche la voglia di condividerle. Ottimo insomma considerando che i Pesci con le emozioni ci sanno davvero fare! Il segno fortunato del giorno è il Pesci che nonostante la Venere in opposizione riesce a prendere un bel treno per la sua destinazione preferita: la fantasia! Non cedi di un centimetro, forte di un Marte che ti dona ancora resistenza e determinazione che gli altri nemmeno si sognano di possedere. Come la “nonnina dell’atletica”, che a 92 due anni ancora scende in campo per allenarsi al lancio del peso, anche tu non ti tiri indietro di fronte a nulla, acciacchi dell’età compresi! Attento però a Mercurio quadrato: verifica sempre che quello che stai facendo sia utile e che non ti porti più danni che benefici! Amore: tu vuoi andare troppo di fretta… lei invece vuole fare le cose con calma! Rispettala! Lavoro: turno di lunedì con Mercurio opposto… praticamente una tortura! Salute: ti hanno detto che in palestra c’è un nuovo istruttore molto carino! Andiamo a controllare? Il consiglio del giorno: mantieni la calma e rifletti a lungo prima di prendere una decisione… a meno che tu non debba ordinare una pizza. In quel caso, datti una mossa! Voto 7 Delicato, senza tempo e praticamente eternamente presente come le rose. Le regine dei fuori sembra non passino mai di moda e restano un must su tutti i red carpet del fashion sin dall’inizio dei tempi… un po’ come te! Con una Venere come questa, in grado di risvegliare il tuo lato più romantico e dolce, riesci ad esercitare un fascino senza tempo in ogni momento della giornata… persino quando scendi al supermercato in Crocs a comprare il cocomero! Amore: mieloso e romantico all’inverosimile… impiegherai parecchio prima di arrivare al sodo! Lavoro: mostra decisione e pugno duro. Le tue idee sono già brillanti, devi solo crederci un po’ di più! Salute: non dimenticarti di fare stretching prima dell’attività fisica! Movimenti sbagliati, e a freddo, potrebbero darti problemi i giorni successivi! Il consiglio del giorno: mi sembra la giornata perfetta per una serata sul divano, accoccolato, di fronte ad un classico Disney! Luna e Venere ne sarebbero super felici! Voto 8 Continua l’ondata di polemica che vi accende come foste Fedez in una qualsiasi diretta Instagram dell’ultimo periodo! Dal Codacons, al DDL Zan, alla recente discussione con Salvini in merito alla questione degli extra comunitari, il rapper milanese non ha davvero intenzione di mollare la presa! Voi siete su un percorso similare, complici soprattutto Venere e Luna quadrate che aumentano il livello di nervosismo fino alle stelle! Amore: avete il blocco facile su tutte le chat di incontri. Lavoro: non date diritto di replica a nessuno. Siete nella fase “si fa come dico io!”. Salute: le rughe arrabbiate che avete sul viso fanno ben comprendere che oggi l’umore non è dei migliori! Il consiglio del giorno: mettete un filtro del linguaggio sulle vostre chat! Oggi siete un vocabolario completo di parolacce e insulti! Voto 5 + La tua voglia di chiacchierare con chiunque può trovare pane per i suoi denti! Da pochi giorni, infatti, Clubhouse ha aperto le sue porte a tutti, ma proprio a tutti, senza più regolamenti di inviti esclusivi e simili. Forse un po’ fuori tempo massimo… ma riesce comunque a stuzzicarti l’idea di dire la tua anche a sconosciuti che non vedrai mai in viso! Per oggi puoi concederti di dire quello che vuoi a chi vuoi senza limiti!
Nell’oroscopo di lunedì 26 luglio 2021 la Luna si trova nel segno dei Pesci congiunta, per buona parte della giornata, a Giove. Questo aspetto è molto bello perché una Luna esaltata si può esprimere bene quanto a sentimenti. In compenso però Mercurio opposto a Plutone ci fa rizzare le antenne: se abbiamo qualcosa da nascondere è bene contare le parole col contagocce!
"Dove sono le mie sigarette?". Pronunciata in tono irato e con inconfondibile accento britannico, questa frase di Filippo Nardi è rimasta nell"immaginario collettivo degli appassionati del Grande Fratello. Protagonista della seconda edizione del reality, Filippo Nardi è il nobile che ha abbandonato la celebre Casa di Cinecittà a causa delle condizioni troppo rigide imposte dalla produzione ai concorrenti. O quantomeno, questo è ciò che pensavamo fino a oggi perché ai microfoni di Fanpage, Filippo racconta tutt'altra storia. A spingerlo ad abbandonare ilo reality più famoso d'Italia non sarebbe stata la necessità di fumare a piacimento, diversamente da quanto trapelato. Alla base, ci sarebbe stato il fastidio legato alla volontà di qualcuno di condizionare i suoi comportamenti con suggerimenti, punizioni ed espedienti vari. Di fronte a questi tentativi, Nardi si sarebbe infuriato dando origine alla reazione "violenta" cui tutti abbiamo assistito. Oggi continua a fare il deejay, il lavoro e la passione nella quale ha investito tutto se stesso, l'unica che intenda portare avanti.
Non c’entrerebbero le famose “sigarette” confiscate nella decisione di Filippo Nardi di abbandonare la Casa del Grande Fratello. Dietro, ci sarebbe una storia completamente diversa…
Dal 15 ottobre il green pass diventerà obbligatorio per tutti i luoghi di lavoro, pubblici e privati. La certificazione verde dovrà essere esibita in caso di richiesta e saranno i datori di lavoro a dover controllare. Ma in caso di inadempienza c’è sia il rischio di una multa per i lavoratori senza green pass, sia la possibilità di sospensione senza retribuzione dopo cinque giorni di assenza ingiustificata (per i privati può essere anche immediata) a causa della mancata presentazione della certificazione. In ogni caso chi non avrà il green pass conserverà il suo rapporto di lavoro, il che vuol dire che non è possibile licenziare chi è senza certificazione, come conferma la bozza del decreto approvato in Consiglio dei ministri. Saranno i datori di lavoro a dover verificare se i loro dipendenti abbiano o meno il green pass. Per i lavoratori esterni a verificare devono essere i rispettivi datori di lavoro. Nelle aziende private devono essere disposte, entro il 15 ottobre, le modalità per organizzare le verifiche, effettuabili anche a campione. I controlli, laddove sia possibile, devono essere effettuati al momento dell’accesso ai luoghi di lavoro. Le aziende, inoltre, devono individuare – con un atto formale – i soggetti che si occupano del controllo delle certificazione e della contestazione delle eventuali violazioni.
Con l’introduzione del green pass obbligatorio sul luogo di lavoro arrivano anche le sanzioni per i lavoratori, pubblici e privati, che non sono in possesso della certificazione verde: in caso di assenza ingiustificata si va incontro alla sospensione del lavoro e alla conseguente sospensione della retribuzione.
Sono passati mesi da quando abbiamo annunciato la lavorazione del film sulla nascita di Facebook che Fincher ha voluto raccontare al mondo. Sempre più connessioni sociali virtuali hanno ormai invaso la nostra vita e mentre il famoso social network è sulla bocca di tutti in continue citazioni gergali, il buon David Fincher annuncia prima che Justin Timberlake sarà tra i protagonisti e poi regala un teaser trailer tra il misterioso, l'inquietante e il giallesco. Il suo amato web si è così diviso nei gusti alcuni lo trovano troppo abbozzato e deludente, altri lodano la sintesi ricordando che il trailer vero e proprio deve ancora arrivare. Sarà un nuovo ruolo calzante per Timberlake o una nuova sfida? Riuscirà Eisenberg a dare un ritratto veritiero di Zuckerberg? La pellicola uscirà negli Stati Uniti ad ottobre 2010, ed ecco che fanpage vi rende partecipi del trailer in lingua originale. Ambra Zamuner
Online il teaser trailer di The Social Network, piuttosto misterioso, ma intrigante.
La musica perde un altro pezzo da Novanta della discomusic, a pochi giorni di distanza dalla scomparsa di Donna Summer è morto anche Robin Gibb, stella dei Bee Gees, i tre fratelli della discomusic. Aveva solo 62 anni ma da tempo combatteva contro un tumore al colon ed i sogni della sua battaglia si manifestavano, giorno dopo giorno, vistosi sul suo aspetto. Magrissimo in viso, esile e gracile, le condizioni di Robin sono peggiorate lo scorso 10 aprile quando una polmonite lo ha costretto a rinunciare ad alcuni impegni importanti tra cui The Titanic Requiem, concerto-spettacolo sinfonico del quale aveva scritto la partitura a quattro mani con suo figlio Robin-John. La leggenda dei Bee Gees è legata a filo doppio con il successo travolgente di quei meravigliosi anni '70, quelli dove John Travolta ballava "La Febbre del Sabato Sera", dove i fratelli Gibb firmarono la colonna sonora consacrando Stayin Alive come uno dei maggiori successi commerciali dell'era del disco. Era il 1977 ed in quel disco c'era anche una certa How Deep Is Your Love e Night Fever. Poi un successo dietro l'altro fino al 1981, anno in cui finì il pieno della loro maturità artistica. Da lì a seguire tantissimi altri dischi che, anche se ormai diventati delle vere e proprie leggende viventi, non hanno mai raggiunto il successo e la notorietà dei loro lavori precedenti (una menzione speciale va ad Immortality di Celine Dion, dove i Bee Gees firmano testi e featuring).
E’ morto Robin Gibb, protagonista dei Bee Gees con i suoi due fratelli Barry e Maurice: il successo e il tragico destino.
Quella sulle chiusure domenicali dei negozi non è l'unica proposta avanzata da Lega e Movimento 5 Stelle destinata a far discutere nei prossimi giorni. Secondo quanto dichiarano all'AGI alcune fonti dei due partiti, il governo starebbe studiando alcuni interventi mirati per rendere meno ardua la posizione dei commercianti italiani nei confronti delle multinazionali operative nell'ambito dell'ecommerce; tra questi figurano un portale online dedicato alla promozione degli articoli made in Italy, un tetto più restrittivo agli sconti praticati nella vendita di libri online e un sistema di lotta alla contraffazione basato su blockchain. Nessuna delle fonti interpellate dall'AGI in realtà ha descritto nel dettaglio le misure in via di elaborazione — il che vuol dire che se ne saprà di più solo quando arriveranno alla Commissione Attività produttive della Camera — ma le anticipazioni fornite danno già un'idea degli intenti che animano l'iniziativa. Uno degli ambiti più fumosi resta quello relativo all'impiego delle tecnologie blockchain, che dovrebbero fornire un sistema efficace per creare una mappa dei siti di vendita online e tenere traccia sia delle catene di distribuzione che dei magazzini di cui queste piattaforme si servono sul territorio italiano. La misura proposta dovrebbe servire a combattere il fenomeno della contraffazione e allo stesso tempo — insieme al varo di un portale dedicato ai prodotti italiani — promuovere le specialità autenticamente prodotte sul nostro territorio. Intervenire sulla questione a livello normativo però non sarà semplice: il rischio — riferisce l'AGI — "è quello di andare incontro a misure anti-costituzionali e ad uno stop dell'Unione europea". Più facile da spiegarsi a parole è la proposta della Lega per limitare la pratica degli sconti sui libri messa in atto da piattaforme online come Amazon: si tratta di una modifica all'attuale legge che impone un tetto del 15% agli sconti praticabili sui prezzi di copertina, modifica porterebbe invece questi ultimi al 5%, come avviene in Francia e in altri paesi. La proposta — affiorata per la prima volta anni fa su iniziativa del PD — servirebbe a evitare che i grandi distributori possano avvantaggiarsi dei maggiori volumi di vendite per vendere a prezzi più bassi ed eliminare la concorrenza delle realtà minori.
Le anticipazioni fornite da alcune fonti dei due partiti di governo all’AGI parlano di un tetto del 5% agli sconti praticati sulla vendita di libri, dell’uso di tecnologie blockchain per tracciare la provenienza delle merci in vendita sui siti di ecommerce e di un portale online per la promozione del made in Italy.
Tocca anche ai Nickelback annulare la loro tournée per problemi fisici. Due giorni fa era stata Meghan Trainor, cantante del tormentone ‘All About That Bass' avvisare i fan che il suo ‘MTrain Tour' avrebbe subito uno sto a causa di un'emorragia alle corde vocale che l'avrebbe costretta a un'operazione per curare un problema che l'ha colpita anche altre volte una volta e per tutte. Prima di lei c'erano stati, tra gli altri, anche la nostra Alessandra Amoroso, reduce da un'operazione a due noduli sulle corde vocali e il cantante belga Stromae, che ha dovuto cancellare le date africane a causa di un malore dovuto alle medicine antimalaria. Oggi, invece, è Live Nation, società che organizza il tour della band canadese ad annunciare che il gruppo è stato costretto ‘a cancellare tutte le rimanenti date del No Fixed Address Tour 2015, a causa di un esteso periodo di riposo vocale imposto al cantante Chad Kroeger'. Anche a lui, infatti, è stata diagnosticato un problema alle corde vocali, a una cisti, per cui è stato operato poco tempo fa e che richiede almeno 6-9 mesi di riposo per recuperare completamente. La band avrebbe dovuto riprendere il tour a settembre per le date europee ed era attesa anche in Italia a ottobre per due concerti che avrebbero dovuto tenersi il 25 ottobre a Roma, al Palalottomatica, e uno il 27 al Palaolimpico di Torino. Siamo principalmente dispiaciuti di non vedere i nostri fan questo autunno, ma per ora la salute e il recupero di Chad vengono prima di tutto – hanno scritto in un comunicato stampa -. Con il giusto periodo di tempo, speriamo di riaverlo più forte che mai. Desideriamo ringraziare tutti per il supporto e la comprensione in questo momento, e non vediamo l’ora di tornare in tour ed esibirci dal vivo per tutti i nostri fan.
Chad Kroeger, cantante dei Nickelback, è stato operato per una cisti alle corde vocali e per 6-9 mesi dovrà stare a riposo. La band canadese, quindi, ha annunciato l’annullamento del tour europeo, comprese le tappe italiane di Roma e Torino.
Ci siamo: manca ormai poco all'arrivo del Natale, la festa più amata e attesa dell'anno! È quindi giunto il momento di decidere come decorare la casa per festeggiare insieme alle persone più care e rendere magica l'atmosfera. Tra le tendenze per gli addobbi di Natale 2020, accanto alle scelte più tradizionali, ci sono anche tantissime novità, come gli alberi di Natale moderni, stilizzati e a parete, le decorazioni nei colori bianco, legno e verde, e le luci coloratissime. Ovviamente, non bisogna per forza seguire gli ultimi trend, è sempre importante scegliere gli addobbi in base al gusto personale e all'arredamento della casa. Nei negozi di oggettistica in questo periodo si trova di tutto per preparare la casa alle feste, e online la scelta è ancora più vasta, molti e-commerce hanno un'intera categoria dedicata al Natale, con decorazioni di ogni genere e prezzo. Per darvi una mano, abbiamo deciso di stilare questa guida con tutte le tendenze del Natale 2020, dai colori allo stile degli addobbi, selezionando anche alcune decorazioni da acquistare online. Date un'occhiata! Come abbiamo anticipato, anche gli addobbi natalizi sono soggetti alle mode del momento. Ovviamente siete liberi di decorare la casa come preferite, ma vi consigliamo comunque di dare uno sguardo alle tendenze del Natale 2020, soprattutto per quanto riguarda i colori e lo stile delle decorazioni, perché ce ne sono alcune davvero spettacolari! Tra le tendenze più interessanti per questo Natale 2020 c'è sicuramente l'ecosostenibilità anche per gli addobbi: il 2020 è stato un anno in cui si è parlato molto di natura e clima, e i grandi temi dell'opinione pubblica influenzano anche la moda per gli addobbi di quest'anno. Materiali riciclati, addobbi ecosostenibili e addirittura decorazioni commestibili saranno gli assoluti protagonisti delle decorazioni per casa e albero di Natale; tornano anche i fiori, di colori e tipologie diverse, da utilizzare sia per ravvivare gli ambienti di casa che per addobbare l'abete. Anche per il Natale 2020 torna lo stile natural-chic: ghirlande create con foglie secche e rametti dai colori autunnali, sottopiatti e decorazioni per la tavola ricavati da tronchi d'albero, pigne naturali usate come segnaposto e per riempire i centrotavola. Tutti elementi che potete facilmente raccogliere nei boschi, se abitate in montagna o in zone limitrofe, ma che ovviamente si possono acquistare già pronte anche online. Un altro stile molto in voga è quello Rococò, perfetto se preferite le decorazioni appariscenti: palline, ghirlande, piatti e bicchieri decorati con elaborati motivi dorati, da abbinare a tessuti damascati in colori scuri e pieni. Una tendenza agli antipodi rispetto al Rococò è quella dello stile minimal di ispirazione svedese: linee pulite, colori chiari e materiali naturali, perfetti per sentirsi subito catapultati in una fredda e bellissima città nordica. Ovviamente, chi preferisce il Natale tradizionale non deve preoccuparsi: alberi innevati, palline e decorazioni varie rosse e oro, angioletti e presepe non passano mai di moda! Guarda tutti gli addobbi natalizi di tendenza!
Tra le tendenze per gli addobbi di Natale 2020, accanto alle scelte più tradizionali, ci sono anche tantissime novità, come gli alberi di Natale moderni e stilizzati, le decorazioni in colori moda di tendenza e le luci coloratissime. Per darvi una mano a scegliere quelle più adatte a voi, ecco una guida ai trend del momento, con suggerimenti e idee per decorare la casa e l’albero di Natale.
Una donna di 63 anni è stata salvata nel pomeriggio di oggi, domenica 26 settembre, dopo essersi infortunata nella Valle delle Ferriere, rimanendo intrappolata. Secondo quanto comunicato, la 63enne è caduta in prossimità di un restringimento, finendo nell'acqua del fiume. La caduta le ha procurato diverse ferite che hanno necessitato l'immediato intervento dei soccorritori. Medicata sul posto, è stata portata in elisoccorso al pronto soccorso del nosocomio di Salerno, il Ruggi, per essere presa in cura dai dottori dell'ospedale. Sul posto, una volta allertati, si sono quindi precipitati gli operatori del Soccorso Alpino e speleologico della Campania e degli uomini della Protezione civile Millennium, i quali hanno un presidio nella riserva. Con loro, il 118 ha fatto alzare in volo anche un elisoccorso. L'intervento è stato rapido: il tecnico ed il medico a bordo dell'elicottero sono stati calati fin nella gola dove si trovava la donna, raggiunta nel frattempo dalle squadre di terra del CNSAS (Comitato Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) e dei volontari della Protezione civile Millennium.
Una donna di 63 anni originaria di Gragnano, paese in provincia di Napoli, è stata salvata e trasportata in ospedale con l’elisoccorso dopo essere caduta durante un’escursione nella Valle delle Ferriere. La 63enne non sarebbe in pericolo di vita. A portare a termine le operazioni di salvataggio, le squadra del CNSAS e della Protezione civile.
Avere un figlio è un’esperienza meravigliosa, che cambia per sempre la vita di una persona. A partire da quel momento, il piccolo comincia ad avere la priorità su tutto il resto e a diventare il centro del proprio mondo. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, però, mettere al mondo dei bambini non rende necessariamente felici. A dimostrarlo è uno studio intitolato “The Origin of Happiness", che ha raccolto dati in quattro paesi differenti, Regno Unito, Stati Uniti, Germania e Australia, dando prova scientifica del fatto che i sentimenti positivi provati dopo essere diventati genitori scompaiono nell’arco di 12 mesi. Non ci sarebbe nessun miglioramento nel proprio benessere soggettivo e, una volta svanito l’entusiasmo iniziale, si ritornerebbe allo stato d’animo precedente alla nascita del bimbo. “Avare un partner è una cosa che ha degli effetti positivi sulla propria vita per molto tempo, mentre crearsi una famiglia non porta alla serenità nei lunghi periodi”, ha dichiarato Andrew Clark, coautore dello studio.
Diventare genitori è una delle esperienze più belle del mondo ma, secondo una recente ricerca, non riuscirebbe a rendere felici le mamme e i papà. La gioia che si prova alla nascita del piccolo durerebbe infatti solo 12 mesi.
La rivista americana Star sostiene di possedere foto dai contenuti espliciti di Lady Gaga, scattate da presunti amici della cantante di Bad Romance. A quanto pare l'immagine a sinistra che circola in rete al momento è solo un assaggio di ciò che, stando al sito web, dovremo aspettarci nei prossimi giorni. Secondo l' "amico", la popstar italo-americana "sarebbe andata completamente fuori" a causa dell'uso di droghe. La fonte sostiene che GaGa " fa affidamento pesantemente sulla cocaina per darsi quella spinta creativa che secondo lei fa scintille.” L'amico, preoccupato dunque, avrebbe pubblicato le foto per dare una scossa alla cantante. In una delle foto in possesso di Star, Lady GaG a- che ha recentemente rivelato su Twitter il testo di Born This Way – sarebbe riversa a terra di schiena, vestita solo con tacchi a spillo e le caviglie attaccate con una corda nera. Nell’altra sembra dormire in fondo ad una rampa di scale, ma secondo l’amico è svenuta dopo una notte di baldoria.
Le foto sarebbe state , preoccupato dunque, avrebbe pubblicato le foto per dare una scossa alla cantante.
Dopo tante polemiche dovute agli scarsi aggiornamenti, dopo l'abbandono di alcuni dei più famosi streamer e dopo un'ipotetica crisi delle azioni di Electronic Arts, Respawn ha deciso di sbilanciarsi sul futuro di Apex Legends, il Battle Royale di Titanfall che grazie alle sue Leggende e ad una particolare modalità di gioco a squadre, dopo un inizio col botto ha suscitato sempre meno interesse a causa di un supporto a dir poco ballerino. Le prime informazioni sulla stagione 2 di Apex Legends arrivano da Drew McCoy, il produttore esecutivo del gioco che, in una recente intervista, ha dichiarato che la seconda stagione del Battle Royale in prima persona sarà svelata il prossimo 7 giugno all'EA Play, l'evento targato Electronic Arts che si terrà in occasione dell'E3 2019. La data d'uscita della stagione 2 di Apex Legends dovrebbe essere prevista entro il prossimo giugno 2019 e dovrebbe introdurre una nuova Leggenda, probabilmente il tanto vociferato Wattson, che sarà armato di trappole elettriche. In arrivo anche nuove armi. Secondo le prime indiscrezioni raccontate dal produttore esecutivo, con la stagione 2 di Apex Legends potrebbe arrivare anche una nuova arma, assieme ad una serie di cambiamenti piuttosto importanti per la mappa Canyon dei Re. Non è da escludere che la nuova arma in arrivo con la stagione 2 di Apex Legends possa essere la mitraglietta L-Star, le cui mimetiche leggendarie sono già state scovate da alcuni giocatori grazie ad un bug presente nell'ultimo aggiornamento. Non si hanno ancora notizie relative ad un'ipotetica versione di Apex Legends per Nintendo Switch, ne alla tanto attesa introduzione delle lobby per le partite personalizzate, ma nulla toglie che novità come queste potrebbero essere le degne protagoniste dell'evento EA all'ormai prossimo E3 2019.
Importanti novità in arrivo per Apex Legends. In occasione dell’EA Play, l’evento targato Electronic Arts che si terrà il prossimo 7 giugno nel corso dell’E3 2019, Respawn presenterà la stagione 2 del Battle Royale di Titanfall con la quale verranno introdotte una nuova Leggenda e una patch che sistemerà molti dei bug presenti nel gioco.
Barbora Krejcikova è la nuova regina del Roland Garros femminile. La ceca numero 33 della classifica Wta ha sorpreso tutti con una cavalcata trionfale culminata nel successo in finale sulla russa Pavlyuchenkova. La classe 1995, che avrà la possibilità di piazzare una storica doppietta giocando anche la finale di doppio, ha dedicato il suo exploit a chi in lei ha sempre creduto, ovvero Jana Novotna. L'ex gloria del tennis ceco, allenatrice della Krejcikova, deceduta a 49 anni nel 2017 dopo una brutta malattia. Non riusciva quasi a parlare Krejcikova che ha avuto bisogno di qualche istante, per realizzare che tutto era vero. Dopo la vittoria in finale sulla Pavlyuchenkova, la tennista che finora in carriera aveva vinto un solo torneo, ha fatto fatica a reggere la composizione. Ha ringraziato il pubblico, il suo angolo, e poi inevitabilmente non ha potuto non dedicare un pensiero a Jana Novotna. La leggenda del tennis ceco, due volte semifinalista in Francia e trionfatrice a Wimbledon, è stata la sua allenatrice e l'ha seguita a lungo prima di arrendersi e lasciarci, a causa di un cancro.
Dopo aver trionfato al Roland Garros femminile battendo in 3 set la russa Pavlyuchenkova, la neo-campionessa Barbora Krejcikova ha emozionato tutti ricordando le parole della sua ex allenatrice e grande gloria della Repubblica Ceca Jana Novotna, deceduta nel 2017 dopo una lunga battaglia contro la malattia.
Alessandra Mastronardi, l'attrice che incanta con la sua eleganza, è diventata ambasciatrice Chanel. Era già da tempo che presenziava alle sfilate della Maison e che, in ogni sua apparizione pubblica, ha sfoggiato degli abiti firmati da Karl Lagerfeld ma solo oggi è arrivata la comunicazione ufficiale. La Mastronardi dovrà dunque indossare i capi della casa di moda agli eventi mondani e nelle occasioni pubbliche e non si esclude che in futuro possa diventare testimonial, prestando il suo volto in qualche campagna world wide. L'attrice si è sempre distinta per il suo stile raffinato e di classe da vera lady e incarna alla perfezione lo stile e i valori chic di Chanel. E' proprio grazie alla sua eleganza semplice che è riuscita a conquistare un ruolo così ambito, diventato la prima italiana a essere scelta come ambassador dalla Maison francese. Dopo aver raggiunto il successo con film conosciuti in tutto il mondo come “To Rome with Love”, diretto da Woody Allen, o “La vita” di Anton Corbijn, Alessandra ha raggiunto un ennesimo traguardo ma questa volta nel mondo della moda.
Alessandra Mastronardi è diventata la prima italiana ad essere stata scelta come ambasciatrice Chanel. L’attrice davrà dunque indossare i capi della casa di moda agli eventi mondani e nelle occasioni pubbliche e non si esclude che in futuro possa diventare testimonial, prestando il suo volto in qualche campagna world wide.
Era di un paio di mesi fa che Dannis Hopper era entrato nella fase terminale della propria malattia, e adesso arriva l'annuncio della sua morte.
Il leggendario attore se ne andato, è morto accanto ai suoi cari, da poco gli avevano dedicato una stella sul Walk of Fame.
L’NGF (acronimo che sta per Nerve growth factor) è il fattore responsabile della crescita delle cellule nervose; fu osservato per la prima volta da Rita Levi Montalcini, scoperta che valse il Nobel alla grande scienziata italiana. Adesso un gruppo di ricercatori dell’Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Ibcn-Cnr), guidato da Paola Tirassa, ha dimostrato che una terapia a base di NGV, applicabile attraverso semplici gocce per gli occhi, potrebbe fornire un importante contributo alla lotta contro le malattie neurodegenerative e alla comprensione dei processi biologici che sono alla base dello sviluppo delle connessioni e delle strutture cerebrali. La somministrazione di un collirio contenente NGV per ora ha avuto luogo esclusivamente sul modello animale ma ha fatto registrare ottimi risultati: il trattamento sembra essere in grado di contrastare gli effetti del danno neuronale, inducendo le cellule cerebrali progenitrici presenti nel cervello a produrre nuovi neuroni. I dettagli del lavoro sono stati resi noti attraverso un articolo pubblicato dalla rivista European Journal of Neuroscience. La scelta di ricorrere al collirio è determinata dalle possibilità offerte da questa soluzione che, superando la barriera retinica raggiunge direttamente e indirettamente le aree cerebrali, contrastando gli effetti degenerativi causati, ad esempio, dall'encefalopatia diabetica, dall'infiammazione cronica o dagli agenti chimici. Lo studio non solo rinsalda le conoscenze relative all'efficacia dell’assunzione del fattore di crescita nervoso attraverso la terapia oculare ma aiuta anche, in parte, a far luce sui meccanismi biologici alla base di questa rinascita cellulare:
I ricercatori del CNR hanno somministrato ad un modello animale una soluzione contente Ngf, il fattore responsabile della crescita delle cellule nervose scoperto da Rita Levi Montalcini.
Nonostante TikTok continui a negare di avere un problema con i neri, i casi di moderazione selvaggia nei loro confronti continuano a rappresentare un problema troppo diffuso all'interno della piattaforma. Quello di Adore Me, un'azienda di intimo, è solo l'ultimo caso di una lista purtroppo lunga di contenuti bloccati, cancellati e limitati appartenenti a creator neri che, senza motivo, si sono visti censurare i propri video. Il caso di Adore Me, poi, è ancora più clamoroso: ad essere rimossi più volte sono i video che ritraggono donne nere e curvy, ma non quelli che rappresentano donne bianche. La prima obiezione è ovvia: un'azienda di lingerie, che quindi mostra donne in biancheria intima, rappresenta una realtà che potrebbe creare un cortocircuito su una piattaforma di questo tipo così votata a un'utenza giovane. Una giusta precisazione che però si scontra con la strategia social di questo brand che, come spiegato sul profilo Twitter, si basa su "anni di lavoro con Facebook, Instagram, Snapchat, Pinterest e altre piattaforme per capire cosa è accettabile". E infatti i contenuti bloccati (e ricaricati sul loro profilo Twitter) sono tutto fuorché fuori luogo. In uno dei video rimossi due donne (entrambe nere, una oversize e una con una protesi al braccio) indossano diverse tipologie di intimo mai troppo esplicito in quello che è un normale balletto di TikTok: come questo, sulla piattaforma ce ne sono infiniti, anche più spinti e non rimossi. In un altro una ragazza bianca oversize indossa diversi capi seduta o sdraiata su un letto. Sebbene in questi casi si tratti effettivamente di donne in intimo, questi video non mostrano mai elementi scabrosi o erotici. Non raggiungono, quindi, il livello di ammiccamento che alcuni video da milioni di visualizzazioni hanno raggiunto su TikTok, dove donne bianche e magre in costume (o in intimo) ballano e si mostrano lasciando ben poco all'immaginazione. E se è comunque giusto non bannare anche questi contenuti a priori, perché nel caso dei creator neri, oversize o "brutti" spesso TikTok prende questi provvedimenti? Il terzo esempio è forse il più clamoroso: nel video cancellato una ragazza nera usa l'effetto green screen dell'app per mostrare e commentare il sito web di Adore Me, mostrando quindi solamente le immagini dei capi indossati e non. Il filmato è stato rimosso da TikTok, che però non ha toccato un contenuto identico nella forma e nei contenuti presentato da una ragazza bianca. "Questa rimozione ha fatto infuriare il nostro team" ha scritto l'azienda su Twitter. "Perché quest'altro video non è stato rimosso". Così come non sono stati rimossi gli altri video con ragazze bianche magre. Una possibile spiegazione a questi (e altri) ban arriva dalla stessa Adore Me, che utilizza sistemi algoritmici per raccomandare i capi all'interno dei suoi servizi. "Nelle conversazioni tra i team di marketing e di ingegneria si è subito capito che la ripetività dei provvedimenti derivava da un qualcosa di programmato nell'algoritmo e non da qualcosa di casuale". In breve, sarebbe l'algoritmo stesso a trattare in modo diverso i video con creator neri, portando più spesso a moderazioni errate. È un elemento che potrebbe essere sia volontario che involontario: da un lato la stessa TikTok potrebbe aver deciso di addestrare l'algoritmo a limitare i video con creator neri (un qualcosa che l'azienda ha effettivamente fatto con i suoi moderatori umani) e dall'altro l'algoritmo imboccato con una grossa quantità di video di bianchi (dopotutto l'algoritmo arriva dalla Cina, che non ha un rapporto particolarmente positivo nei confronti della comunità black) potrebbe essersi automaticamente tarato in modo da considerare i neri come qualcosa di "strano e diverso". Qualcosa, insomma, da eliminare dalla piattaforma. In entrambi i casi, non si capisce cosa stia aspettando TikTok per risolvere una situazione la cui portata è ormai evidente. "L'incredibile diversità dei nostri utenti è quella che rende TikTok un luogo unico per creare, condividere e trovare una comunità" ha spiegato un portavoce dell'azienda. "Chiariamo una cosa: TikTok non modera i contenuti in base a forme, dimensioni o abilità e continuiamo a prendere provvedimenti per rafforzare le nostre politiche e promuovere l'accettazione di sé". Una dichiarazione che si scontra però con la realtà dei fatti: come abbiamo spiegato anche su Fanpage.it, i casi di moderazione errata nei confronti dei neri sono all'ordine del giorno, sia in Italia che nel mondo. Persino la cantante Lizzo (nera e oversize) ha più volte denunciato la rimozione dei suoi video: "TikTok continua a rimuovere i miei video in costume da bagno, ma non tocca altri video di ragazze in costume da bagno". Il riferimento, ovviamente, è al fatto che a non essere moderati sono video di ragazze magre e generalmente considerate affascinanti. E se da un lato l'azienda nega, dall'altro i documenti pubblicati a marzo da The Intercept lasciano poco spazio ai dubbi. Nelle indicazioni rivolte ai moderatori umani rilasciate dalla testata, TikTok chiedeva di limitare i contenuti di utenti "brutti", "obesi", "con pancia da birra", "troppo magri", "con deformità" e con case vecchie e disordinate. Una scelta motivata, si legge sempre nei documenti, dal fatto che video di questo tipo sarebbero "molto meno attraenti e non meritevoli della raccomandazione ai nuovi utenti". Ma questa è l'indicazione alla forza lavoro umana di TikTok: quella algoritmica com'è stata allenata? Con quali criteri giudica i contenuti dei creator neri? Se, come ha dimostrato una ricerca della University of California, l'algoritmo è così capace da suggerire utenti uguali a quelli appena seguiti nelle raccomandazioni che propone agli utenti, è plausibile che sappia perfettamente se all'interno di un video c'è una donna, un uomo, un nero, un bianco, un magro, un oversize, un asiatico, un barbuto o un disabile. Il problema è che ad oggi nessuno sa come si comporta quando davanti al suo sguardo vigile finisce un creator nero o grasso o con disabilità. O meglio, se da un lato gli effetti sono chiari, dall'altro non sappiamo se questi sono dovuti a una tendenza involontaria dell'algoritmo riconducibile a un processo di addestramento realizzato prevalentemente con persone bianche oppure, peggio, a una digitalizzazione volontaria di quelle norme già comunicate ai moderatori sul voler censurare tutto ciò che non è generalmente considerato attraente.
Il rapporto tra TiKTok e creator neri continua a essere burrascoso e disseminato di censure e limitazioni senza un senso apparente. L’ultimo caso è quello dell’azienda di intimo Adore Me, che su TikTok si è vista eliminare video con modelle nere, curvy e disabili ma non quelli (uguali) con modelle bianche e magre.
Ha picchiato i bambini, li ha insultati, offesi, chiamandoli "Oca", "Beduino", minacciandoli di "staccargli la testa". Ma in poco tempo, grazie alle rapide indagini dei carabinieri di Monza, guidati dal Maggiore Emanuele D'Onofri, è stata fermata e interdetta dalla professione per un anno. Poi, spetterà al giudice raccogliere la sua testimonianza e ai genitori dei piccoli prendere ulteriori misure tre denunce e querele per tutelarsi. Intanto la 59enne, maestra d'asilo da un ventennio, è stata estromessa dall'istituto, mentre lunghe file di genitori bussano alla porta del preside per chiedere conto dello spregevole trattamento ricevuto dai figli. Le indagini sono scattate grazie alla segnalazione "di altri insegnanti che sono stati eticamente perfetti. I colleghi della donna hanno notato comportamenti scorretti, facendolo immediatamente presente al dirigente che ci ha contattati", spiega il Maggiore D'Onofri a Fanpage.it, aggiungendo che "dopodiché noi abbiamo installato telecamere e microfoni ma le condotte erano talmente chiare che si commentavano da sole e le indagini sono state chiuse presto". Nelle registrazioni video e audio si vedono i piccoli restare in preda della violenza verbale e fisica della donna, che esercitava il proprio potere conscia del timore che potesse scatenare nelle piccole vittime.
Mentre i genitori delle piccole vittime bussano alla porta del preside, i carabinieri di Monza continuano a indagare sui comportamenti della maestra d’asilo interdetta per un anno dalla professione perché rea di aver picchiato e insultato i bambini che doveva accudire. Il Maggiore D’Onofri della Compagnia di Monza ha fatto sapere a Fanpage.it che “potrebbe non essere la prima volta che la donna si comporta così”. Alle spalle, la 59enne ha una carriera ventennale.
Samuele Nardi vince la sfida con Andrea Angelini e conquista la copertina di Visto insieme alla sua dolce metà. Il bel tronista torna finalmente a sorridere. Maria De Filippi al secondo tentativo ha fatto centro o meglio è stato Samuele Nardi ad individuare e scegliere Claudia Borroni, preferendo la dolcezza della corteggiatrice all'aggressività di Valentina Cuboni. Buona la seconda quindi! Dopo il sonoro no di Teresanna Pugliese, il tronista non ha nessun motivo di lamentarsi, eccezion fatta per il trono rosa che vede protagonista proprio la napoletano che aveva "osato rifiutarlo". Ma Samuele Nardi, nonostante qualche lamentela ironica su Facebook pensa al suo futuro e affida i suoi progetti alla rivista di gossip: "È un po’ presto per sposarci ma se ne può parlare. A me, che sono stato a un passo dal matrimonio, l’idea spaventa un po’, ma per lei sono pronto a cambiarla". Capito? Con l'arrivo della primavera si sente già il profumo dei fiori d'arancio! E mentre il tronista ha gli occhi luccicanti per l'emozione, Claudia lo abbraccia e ammette, in fondo, quello che gli appassionati di Uomini e Donne volevano, da tempo, sapere: "Non vedevo l’ora di godermi la nostra quotidianità e poter affrontare insieme tutti i passi della vita a due, famiglia compresa".
Samuele Nardi e Claudia Borroni su Visto parlano della loro vita dopo la scelta a Uomini e Donne e confermano di essere finalmente una coppia anche grazie a un piccolo dettaglio che riguarda la loro vita privata.
Il cantautore americano Tommy Keene è morto all'età di 59 anni, come si legge sul suo sito ufficiale che affida la notizia a poche righe: "Tommy è morto in maniera inaspettata e pacificamente durante il sonno. Grazie a tutti i suoi fan, agli amici e alla famiglia che lo hanno amato tantissimo" si legge in un messaggio che, a parte la data di nascita e quella di morte, non dicono altro sulle cause che hanno portato alla scomparsa del cantante. E sono tanti quelli che hanno amato la musica di Keene e oggi lo ricordano sui vari social. Forse il nome di Keene non era di quelli più famosi, benché fosse un artista di culto per tutti coloro che amano il power pop e grazie ad alcuni brani pubblicato a metà degli anni 80. Keene, infatti, è autore di "Places That Are Gone" che fu una hit delle radio alternative americane e pietra miliare del genere che lo portò ad avere uno zoccolo duro di fan e di ammiratori anche tra i colleghi. Autore di una dozzina d'album, Keene collaborò con tanti artisti simili, come Robert Pollard dei Guided By Voices con cui, come ricorda Variety, pubblicò un Ep a nome Keene Brothers, ma anche con il musicista e produttore Premio Oscar T Bone Burnett (che produsse anche un suo album) oltre che con artisti come Goo Goo Dolls e Matthew Sweet – con cui era stato in tour solo pochi mesi fa – , senza mai perdere la sua predilizione verso le sonorità alla Byrds che ne influenzarono il lavoro. Dopo l'Ep "Places That Are Gone" pubblicò, nel 1986, "Songs from the Film" che passò 12 settimane nella Billboard Album Charts, mentre negli anni 90 pubblicò con la Matador due album, "Ten Years After" del 1996 e "Isolation Party" del 1998. Nel 2010 fu pubblicato "Tommy Keene You Hear Me: A Retrospective 1983-2009", una compilation che raccoglieva i suoi succcessi, facendo una retrospettiva sulla sua carriera.
È morto a 59 anni Tommy Keene, musicista americano, che fu uno dei protagonisti del power pop americano.
In questi giorni su TikTok, Twitter e altri social sta iniziando a diffondersi anche tra gli utenti italiani un'espressione particolare apparentemente priva di significato: si tratta di wesh, che tiktoker diversi utilizzano legandola spesso a significati diversi. L'ambiguità attorno al suo utilizzo non le ha impedito di diffondersi a macchia d'olio tra gli utenti del social, e anzi potrebbe aver fatto da propellente per la sua viralità. In realtà però la parola ha un luogo di origine e una storia ben precisi. Wesh è una parola parecchio utilizzata nello slang hip hop francese, che a sua volta l'ha presa in prestito dall'arabo algerino. Si tratta in origine di un avverbio che si può tradurre con "come" in frasi di tipo interrogativo, ma che da solo non significa molto. Per essere utilizzato correttamente, wesh va utilizzato in accompagnamento ad altre parti del discorso che gli conferiscono significato: se "wesh kayn" vuol dire "chi c'è?", "wesh rakh" vuol dire invece "come va?". Quest'ultimo significato ha iniziato a rappresentare nello slang uno degli utilizzi più frequenti del termine, attraverso il quale ci si saluta tra amici o conoscenti.
L’ambiguità attorno all’utilizzo di questa parola su TikTok e Twitter non le ha impedito di diffondersi a macchia d’olio tra gli utenti del social, e anzi potrebbe aver fatto da propellente per la sua viralità anche nel nostro Paese. In realtà però il termine ha un luogo di origine e una storia ben precisi.
Tiziano Ferro, Dolcenera, Zero Assoluto e La Fame di Camilla: questi i vincitori del Premio Videoclip Italiano 2009, svoltosi a Milano dal 9 all’11 dicembre. Venerdì scorso l’Aula Magna dell’Università IULM ha ospitato la finalissima, condotta dal vj di Mtv Carlo Pastore e dall’attrice Marica Pellegrinelli. Tiziano Ferro si è aggiudicato la vittoria nella categoria "Uomini", con il videoclip de Il regalo più grande, Dolcenera ha vinto con La più bella storia d’amore che c’è (“Donne”) e gli Zero Assoluto con Per dimenticare (“Gruppi”). I risultati confermano il successo di due registi italiani, Gaetano Morbioli (per Ferro e Dolcenera) e Cosimo Alemà (per gli Zero Assoluto), legati ai video dei più famosi artisti del nostro Paese. Tra gli “Emergenti”, la vittoria è andata a La Fame di Camilla, con Storia di una favola, il primo singolo della band che ha fatto da apripista all’album d’esordio La Fame di Camilla. Formatosi a Bari due anni fa, il gruppo ha già affiancato, in concerto, artisti come Teresa De Sio, Simone Cristicchi e Fabri Fibra.
Premiati, alla finale di venerdì scorso, Tiziano Ferro, Dolcenera, Zero Assoluto e la band di Bari La Fame di Camilla.
Tre figlie non bastano a Michelle Hunziker, decisa a diventare mamma per la quarta volta. Dopo Aurora, la primogenita 20enne nata dal primo matrimonio con Eros Ramazzotti, e le piccole Sole e Celeste, avute nel 2013 e 2014 dall'attuale marito Tomaso Trussardi, la showgirl annuncia in un'intervista a Oggi di voler aver un altro bambino. Avessi 10 anni in meno, farei ancora almeno tre figli. Un altro, comunque vorremmo provare a farlo. Non mi piace l’idea di una mamma troppo in là con l’età: mi sono data ancora due o tre anni, poi basta. Se poco tempo fa Michelle smentiva l'annuncio di una quarta gravidanza, lei e Tomaso intendono riprovarci, non appena la più piccolina, Celeste, sarà un po' cresciuta: "Aspettare un po’ è meglio anche per le bimbe: Sole ora si è tranquillizzata dopo l’arrivo di Celeste, non è più gelosa. Ora quella gelosa è Celeste. Quando anche lei avrà tre anni e si staccherà un po’ dalla mamma, penseremo al fratellino". Arriverà finalmente un maschietto? Nell'intervista, Michelle Hunziker ha inoltre ricordato la figura del padre Rodolfo, scomparso nel 2001. La conduttrice lo aveva ricordato con un lungo post nel giorno della Festa del papà. Oggi quando penso a lui sorrido, il dolore non è più lancinante come quando l’ho perso, a 20 anni. Ma quando raggiungo un traguardo, nella vita o nel lavoro, mi viene la malinconia a non poterlo condividere con lui. Quel post è nato al parco, c’era un bambino che giocava con suo nonno, erano bellissimi. E ho realizzato che le mie figlie, come me, pur avendo due nonne meravigliose (Ineke Hunziker e Marialuisa Trussardi, ndr) stanno crescendo senza nonni, perché anche il papà di Tomaso non c’è più. E mi sono un po’ intristita. Se Rodolfo Hunziker è morto quando Michelle era ancora giovanissima, il suo compagno ha perso il padre Nicola Trussardi, imprenditore e stilista, morto in un incidente stradale il 13 aprile 1999. Per una triste coincidenza, solo quattro anni dopo è morto in uno scontro automobilistico anche Francesco, figlio 29enne di Nicola e fratello di Tomaso.
La conduttrice conferma la volontà di diventare ancora mamma dopo Aurora, Sole e Celeste: “Se avessi 10 anni di meno farei alte tre figli”. Michelle ricorda inoltre il dolore di non avere più il padre, condiviso con il compagno Tomaso Trussardi.
Una barca a vela moderna che offre l'incredibile esperienza di toccare l'oceano, ecco il nuovo modello di yacht super lusso disegnato da Lujac Desautel come una nave che brilla all'orizzonte come un enorme massa di vetro. Salt è il nome di questo nuova frontiera del lusso in acqua che si differenzia dai soliti yacht perché grazie ad una terrazza a gradini riesce a garantire ai suoi ospiti un contatto diretto con l'acqua anche durante la navigazione. Il ponte centrale dello yacht è racchiuso in un atrio digradante verso il mare e completamente vetrato, per questo da lontano sembra che la nave abbia un effetto ghiacciato, amplificato dalla finitura bianca lucida che riveste la parte restante dello scafo. Desautel è già conosciuto nel mondo della progettazione di yacht di lusso grazie a Glass, lo yacht nato su una piattaforma marina in lizza per lo Young Designer of the Year della Boat International Media, ma con quest'ultimo suo modello ha superato le aspirazioni di qualsiasi ricco possidente.
Dal mondo del super lusso arriva Salt, lo yacht con la terrazza che digrada direttamente a mare come le più esclusive ville dei ricchi.
John Legend si è sposato con Chrissy Teigen, a sorpresa e davvero in gran segreto. Una cerimonia molto "posh", poco sfarzosa e per pochi, che si è tenuta nell'incantevole cornice di Villa Pizza, sulle rive del Lago di Como. La coppia, da sempre innamorata dell'Italia, ha scelto proprio il Lago di Como perché è ormai uno dei luoghi preferiti dai divi hollywoodiani, un posto da sogno in grado di garantire i giusti livelli di privacy. La grande segretezza dell'evento ha permesso di ritardare il più possibile le indiscrezioni, cominciate a trapelare solo a poche ore dalla celebrazione, avvenuta sabato sera. Mossa astuta che ha limitato al massimo la presenza di paparazzi sul luogo (c'è riuscita solo E!Online ad avere alcuni scatti).
Matrimonio top secret per John Legend e Chrissy Tegen sul Lago Di Como, tantissimi vip leggendari tra gli ospiti: da Stevie Wonder ad Alicia Keys.
Come far mangiare la frutta e la verdura ai bambini? Puntando sul tatto e non sul gusto. I bambini che possono giocare con il cibo, affermano gli scienziati, lo mangiano più volentieri. A fare questa scoperta sono i ricercatori della De Montfort University Leicester (DMU) che ci spiegano come avvicinare i più piccoli a questi alimenti che spesso non sono amati, ma che fanno bene alla salute. Gli scienziati hanno coinvolto 62 bambini in età prescolare, tra i tre e i quattro anni, e li hanno suddivisi in tre gruppi: Al termine dell’esperimento, a tutti i bambini è stato chiesto se volessero provare la frutta e la verdura a disposizione. I dati raccolti hanno dimostrato che gli appartenenti al primo gruppo, di quelli che avevano potuto giocare con il cibo, erano quelli più propensi ad assaggiare la frutta e la verdura. Secondo i ricercatori il motivo di questa differenza starebbe proprio nella possibilità che i bambini hanno avuto di familiarizzare e interagire con il cibo. In particolare, i più piccoli si sono dimostrati interessati al kiwi e melograno che sono però quelli che conoscevano meno. Insomma, lasciare che i bambini possano sporcarsi giocando è forse il modo migliore per fargli amare questi alimenti salutari.
I bambini che possono sporcarsi le mani, e non solo, con la frutta e la verdura sono quelli che più volentieri mangiano questi alimenti.
Non c’è argomento al mondo che non sia stato già sviscerato da un qualsiasi scienziato interessato a migliorare la vita della collettività. Uno studio condotto dalla ricercatrice tedesca Giulia Enders sembra tuttavia affrontare un tema inedito, un tema popolare che in pochi tuttavia affrontano pubblicamente senza provare un minimo di imbarazzo. Lo studio in questione ha voluto analizzare lo “stile”, se così lo si può chiamare, adottato dalla maggior parte delle persone per defecare. Stare “seduti” ci costringe a spingere e forzare. Enders, che a Francoforte ha conseguito un dottorato in microbiologia, ritiene che la postura che andiamo ad assumere nella maggior parte delle volte che ci rechiamo al bagno non solo sia sbagliata ma persino dannosa. Stare “seduti” ci costringe a spingere e forzare, sottolinea la ricercatrice che non precisa di che campione si sia avvalsa per giungere a tali conclusioni. “Il meccanismo di chiusura dell'intestino – evidenzia – non è progettato per aprirsi completamente quando siamo seduti o in piedi. Per ottenere il massimo delle performance ci si dovrebbe mettere in posizione di ‘squatting’, più naturale. Il problema, paradossalmente, non riguarda 1.2 miliardi di persone che vivono nei paesi poveri. Diversamente, chi vive in Occidente, si serve quasi esclusivamente dei Wc, strumenti non propriamente idonei”. Prima di imbracciare il trapano demolitore però aspettate. La vostra tazza, compagna di mille problemi intestinali, sembra esser ancora in grado di adempiere alle proprie funzioni. Per ottenere la posizione ideale, infatti, “è sufficiente stare seduti come abbiamo fatto fino ad oggi, ma poggiando i piedi su un piccolo sgabello, dando attenzione a mettersi con il busto proiettato in avanti”. Enders, che per diffondere i risultati di questa importante ricerca ha scritto un libro intitolato Charming Bowel, divenuto un bestseller in Germania, precisa che le persone che adottano tale comportamento hanno meno probabilità di soffrire di diverticoli ed emorroidi.
Secondo Giulia Enders, dottoranda in biologia medica e autrice del libro “Charming Bowels”, nei paesi dove non si usa il Wc si hanno meno probabilità di soffrire di diverticoli ed emorroidi.
Abbiamo ampiamente parlato del primo calendario ufficiale per il prossimo anno: il calendario 2011 Mitici 80 è stato presentato a Milano nei giorni scorsi con 4 madrine che non potevano mancare. Si tratta delle protagoniste degli scatti osè spalmati sui 12 mesi del 2011: le pupe Francesca Cipriani e Florina Marincea con Lisandra Rodriguez e la gieffina più richiesta del Grande Fratello 10. Dopo aver pubblicato una prima parte delle foto del backstage del calendario con Sarah e Francesca, grazie al Tgcom possiamo mostrare in fotogallery anche la seconda parte. Stavolta non c'è la pupa maggiorata per cui gli occhi sono tutti posati su di lei: Sarah Nile hot per il calendario 2011. Prima di partire con Veronica Ciardi per una vacanza top secret Sarah si è spogliata in uno studio fotografico senza pensarci troppo su. Tacchi a spillo, mini shorts succinti che mettono in risalto la sua tintarella perfetta ma, soprattutto, un topless mozzafiato che lascerà tutti i suoi fans senza parole. Alla coniglietta piace osare, si sa, e in una foto si è fatta ritrarre completamente nuda coperta solo da un piatto di pasta nella zona più intima ma anche nelle altre non è più coperta: il seno completamente nudo è una costante delle sue foto per il calendario che uscirà Venerdì 16 Luglio in tutte le edicole. La seconda tranche di foto dunque è dedicata quasi esclusivamente a Sarah eccezion fatta per pochi scatti la cui protagonista è la pupa Florina Marincea passata ai calendari hot. Inevitabile anche qualche momento di stanchezza dopo tanto lavoro sul set: un'assistente alla fotografia è distrutta dalla fatica a fine giornata e cerca di riposare le gambe in una breve pausa.
Ancora foto inedite del calendario 2011 Mitici 80. L’attenzione è concentrata soprattutto sulle pose sexy della coniglietta Sarah Nile.
Sono trascorsi oltre tre anni dalla scomparsa di Lorys Stival e un anno e mezzo dalla condanna della madre, Veronica Panarello, riconosciuta colpevole dell'infanticidio commesso il 29 novembre 2014 a Santa Croce Camerina (Ragusa). La donna deve scontare trent'anni di carcere, mentre a casa restano il marito, Davide Stival, e l'altro figlio della coppia. La memoria del piccolo Lorys è viva e il padre ha deciso di raccontare gli anni dei tormenti per le sorti del piccolo in un libro intitolato "Nel nome di Lorys", i cui proventi saranno raccolti in un libretto intestato all'altro figlio. Un bambino che ha vissuto il distacco dalla madre portando e crescendo in sé prevedibili interrogativi, rivolti poi al padre, che ha dovuto – con tutte le accortezze e genericità del caso – raccontare della morte del fratello e di chi ne è stato riconosciuto colpevole. Nell'intervista in apertura, le sofferenze del fratello di Lorys sono raccontate da Davide Stival anche attraverso il ricordo di un disegno in cui il piccolo ha cercato di elaborare l'accaduto e il suo superamento. C'è poi anche il racconto di quella che era la percezione di Davide Stival all'epoca, quale famiglia "normale" in cui era comunque presente "un bellissimo rapporto padre-figlio". Poi la scomparsa di Lorys, le bugie della Panarello, la notizia della morte del bambini da un post su Facebook. E poi ancora le bugie della moglie di Davide, sempre nuove, capaci di coinvolgere persino il suocero incolpato di essere amante di Veronica Panarello e correo dell'omicidio. Un'accusa, quella di aver avuto un ruolo nel reato, che non trova alcun riscontro nei fatti.
Davide Stival ricorda Lorys ai nostri microfoni, ma allo stesso tempo lavora per il presente e per il futuro dell’altro figlio, di cui – dopo la condanna a 30 anni di carcere di Veronica Panarello – ha l’affidamento esclusivo.
Ha sorpreso il figlio mentre cercava di rubare insieme ad un amico nella sua casa, così loro, per tutta risposta, prima l'hanno colpita con una mazza da baseball e poi le hanno tagliato la gola con un coltello da cucina. È morta così Mary Helen Dempsey, 53 anni, a San Antonio, in Texas, lo scorso lunedì 8 aprile. La polizia ha arrestato per l'omicidio Matthew Dempsey e Daniel Saucedo, entrambi 18enni, dopo la confessione fatta dai due nel corso dell'interrogatorio. Matthew, che non viveva più con la madre ma che aveva comunque una chiave per entrare nell'appartamento, aveva approfittato dell'assenza della donna per prendere degli oggetti sparsi per la casa.
Mary Helen Dempsey, 53 anni, di San Antonio, in Texas è stata uccisa dal figlio Matthew e da un suo amico dopo averli sorpresi a rubare in casa sua. Entrambi 18enni, prima l’hanno colpita con una mazza da baseball poi le hanno tagliato la gola con un coltello da cucina. Rischiano la pena di morte.
Nonostante la rottura con Pacifico Settembre, Miriana Trevisan non ha nulla da rimproverare al suo ex. La soubrette è a conoscenza della storia d'amore tra Pago e Serena Enardu ma, a differenza di moltissime delle donne che hanno vissuto una situazione analoga alla sua, non nutre alcuna recriminazione nei confronti di quello che è stato l'uomo più importante della sua vita. Va detto che da parte di entrambi c'è alla base una forte dose di maturità che con consentito loro di lasciarsi nel migliore dei modi, soprattutto per il bene del piccolo Nicola, il figlio che hanno avuto insieme. A Di Più, l'indimenticabile valletta della Ruota della Fortuna ha rivelato: Per noi, al primo posto, c’è il bene di nostro figlio Nicola. Mio figlio sente il padre tutti i giorni e cerchiamo di avere rapporti sereni. Non ci facciamo guerre. Lo porto spesso da lui, che vive a Pavia mentre io a Roma. Negli ultimi mesi del matrimonio, quando con Pago la tensione era forte, le maestre di mio figlio ci avevano chiamato segnalandoci che il bambino tendeva a essere chiuso in se stesso. Ora che Pago ed io ci siamo lasciati, stiamo entrambi attenti e i risultati si vedono: Nicola è di nuovo allegro come un tempo e ne sono molto orgogliosa. Parole di stima per la Enardu – Serena, ex tronista a Uomini e Donne, ha incontrato al netta approvazione di Miriana. Pur se a conoscenza delle dichiarazioni della donna che ha confessato di essere stata attratta da Pago anche quand'era sposato, la Trevisan non ha nulla da rimproverarle, anzi: Non la conosco ma da quanto ho letto, credo sia una brava persona. Ogni tanto, sento che parla al telefono con mio figlio e mi sembra molto dolce. E sulla storia con Giulio Cavalli aggiunge: Io sono un personaggio televisivo, faccio uno spettacolo “leggero” mentre lui è un autore impegnato e ci piacerebbe fare qualcosa insieme per il teatro o la tv su questi mondi apparentemente diversi che si incontrano. Magari, oltre a essere divertente, potrebbe servire a superare qualche piccolo pregiudizio sulle capacità delle ragazze che fanno il mio lavoro. Poi, mi piacerebbe scrivere un libro di fiabe. Con tutti questi bambini che ho intorno, sono diventata un’esperta nel farli addormentare.
Concede la sua benedizione alla storia d’amore tra il suo ex Pacifico Settembre e l’ex tronista Serena Enardu, la soubrette Miriana Trevisan che racconta la sua su questa nuova coppia.
Blake Lively e Ryan Reynolds sono tra le coppie hollywoodiane più amate al mondo: a differenza di molti colleghi noti, preferiscono vivere il loro matrimonio lontani dai riflettori, preservando così la propria privacy e quella dei tre figli. Dopo essere stata letteralmente inseguita tra le strade di New York, l'attrice ha addirittura rivolto un toccante appello ai paparazzi, chiedendogli di non fotografare i suoi piccoli di nascosto e senza consenso. Sui social, però, non esita a condividere simpatici dettagli della storia romanica che la lega al divo, dando prova del fatto che, nonostante la celebrità, l'amore rimane un sentimento semplice, dolce e spontaneo. Sono passati 10 anni da quando Blake Lively e Ryan Reynolds sono usciti per la prima volta insieme ma, nonostante ciò, sono ancora più innamorati e affiatati che mai. Per celebrare un anniversario tanto importante hanno pensato bene di organizzare una serata speciale: sono tornati dove tutto è cominciato, riproducendo nei minimi dettagli il loro primo appuntamento. Hanno cenato del ristorante O Ya sushi di Boston, lo stesso dove erano stati nell'estate del 2011, e non hanno esitato a documentare la dolcissima serata sui social al motto di: "Se non fosse per questo posto, non staremmo insieme".
Blake Lively e Ryan Reynolds sono usciti per la prima volta nel 2011 e da allora non si sono più lasciati. Nelle ultime ore hanno organizzato qualcosa di speciale per celebrare i loro 10 anni d’amore: hanno replicato il primo appuntamento nei minimi dettagli (ma con delle scarpe decisamente più comode).
Con il nuovo dpcm anti Covid che sarà in vigore dal prossimo 16 gennaio potrebbe essere introdotta una ‘zona bianca'. L'obiettivo del governo, e in questo caso del ministro della Cultura Dario Franceschini, è anche quello di dare un segnale di speranza: se i parametri lo consentiranno in alcune aree del Paese potrebbero ripartire tutte le attività, comprese le scuole. Il criterio ipotizzato per accedervi, al momento, sarebbe l'Rt sotto 0,5: un traguardo che però al momento nessuna Regione potrebbe raggiungere. Al momento infatti Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Calabria, Sicilia, che nel week end, come tutte le altre Regioni, sono passate in zona arancione, resteranno in questa fascia. Per questo i governatori Zaia, Bonaccini, Fontana, Spirlì e Musumeci, hanno chiesto con una lettera al governo "rassicurazioni circa un'immediata messa in campo di ristori e la loro quantificazione". Questo per evitare, scrivono i cinque governatori, "ulteriori penalizzazioni alle categorie colpite e per scongiurare il rischio che interi comparti vengano definitivamente cancellati dalla geografia economica delle nostre Regioni". Le altre Regioni da lunedì passeranno invece in zona gialla ‘rinforzata'. Dell'istituzione di una possibile zona bianca discuteranno domani mattina i ministri Francesco Boccia e Roberto Speranza in una riunione con Regioni e Anci. Si tratterebbe di consentire ad alcune porzioni di territorio, Regioni, Province o Comuni, di far ripartire anche quelle attività che sono ferme da mesi, come palestre, piscine, teatri, sale da concerto, cinema. In queste zone potrebbero anche riaprire bar e ristoranti senza limiti di orario, rispettando però le misure di sicurezza, come il distanziamento sociale, l'obbligo di mascherina e il divieto di assembramenti. Quindi alle tre zone, rossa, arancione e gialla, potrebbe aggiungersene una quarta, per riaprire i luoghi della cultura. La proposta è stata avanzata una settimana fa dal ministro Franceschini, ed è stata accolta positivamente anche dal ministro Bonafede.
Con il prossimo dpcm, allo studio del governo, che entrerà in vigore dal prossimo 16 gennaio, potrebbe essere introdotta una ‘zona bianca’: una Regione potrebbe trovarsi in questa fascia con un Rt pari o inferiore a 0,5. Al momento però nessuna delle Regioni italiane si trova in questa condizione.
Dopo una stagione a dir poco disastrosa, che ha visto gli impianti sciistici praticamente sempre chiusi a causa della pandemia di Covid, il settore si prepara per ripartire e guarda con fiducia all'inverno in arrivo tra qualche mese. Oggi, a Milano, è stato firmato il protocollo per la riapertura a Milano dalla Federazione Italiana Sport Invernali, dall'Associazione Nazionale Esercenti Funiviari, da Federfuni, Amsi e Colnaz. Dal green pass alla mascherina, le regole sono chiare e precise e servono a permettere al settore di non rivivere una stagione come la precedente. Per accedere agli impianti di risalita sarà obbligatorio avere il green pass – ma non per i minori di 12 anni – e bisognerà in ogni caso favorire il più possibile la vendita online degli ski pass. Le seggiovie possono raggiungere la capienza del 100%, che si riduce all'80% nel caso in cui c'è la chiusura con le cupole paravento. Negli spazi comuni e sugli impianti è obbligatorio indossare la mascherina chirurgica o Ffp2, per gli ospiti come per il personale. All'interno delle aree sciistiche è obbligatorio stabilire dei percorsi che garantiscano il distanziamento interpersonale e che ci sia personale per regolare i flussi, oltre ai cartelli informativi in più lingue.
È stato firmato il protocollo per la riapertura degli impianti sciistici, in vista della stagione invernale e soprattutto dopo un’annata da dimenticare. Mascherina obbligatoria, green pass per accedere, ma anche vendita online degli ski pass e seggiovie con posti limitati. Nel protocollo ci sono tutte le regole per permettere al settore di ripartire in sicurezza.
Arrivare al successo pubblicando il manoscritto di uno sconosciuto ed essere scoperti è quanto accade al protagonista in questo nuovo film drammatico scritto e diretto da Brian Klugman, in collaborazione con Lee Sternthal . “The Words” è stato pensato e scritto ben undici anni fa, come ha dichiarato lo stesso Klugman, mentre era col suo amico Lee in macchina e pensavano ai tanti racconti andati persi di Hemingway. Cosa sarebbe successo se qualcuno li avesse trovati e pubblicati col proprio nome? Il personaggio principale del film, Rory, vive il terribile conflitto con la propria coscienza, successivo alla fase di grande successo ottenuto con la storia, le sensazioni, le parole e le emozioni di un’altra persona. Quando il destino gli sbatterà in faccia la verità e gli farà conoscere il vero autore di quel manoscritto, sarà impossibile fuggire dai proprio sensi di colpa. Rory Jansen è uno degli scrittori più richiesti del momento, grazie al successo del suo primo libro, “Le lacrime dalla finestra”. La vita gli sorride, guadagna molti soldi, è amato dai critici ed ha anche una moglie bellissima. Tutto questo però rischia di essere messo a rischio quando alla sua porta si presenta un misterioso, il Vecchio, che gli rivela di essere il vero autore del suo romanzo, colui che ha vissuto quelle emozioni e quella storia in prima persona. Per provarglielo inizia a rievocare i bellissimi ma tragici ricordi della sua giovinezza nella Parigi del secondo dopoguerra, momenti che lo hanno portato a scrivere quelle bellissime parole. Rory si trova così davanti alla verità.
Uno scrittore in crisi creativa decide di pubblicare un manoscritto trovato per caso, riscuotendo un enorme successo. Il vero autore non tarderà a farsi vivo e porterà scompiglio nella sua vita privata e professionale.
La Cassazione ritorna, Il primo problema sorge perché la sanzione della nullità per i contratti aventi ad oggetto il trasferimento di un immobile abusivo è espressamente applicabile solo ai contratti ad effetti reali (definitivi) e non ai contratti preliminari (che hanno solo carattere obbligatorio). Però, in questo modo si aprono due altre questioni: a) sarebbe, quantomeno, illogico ammettere la stipula di un contratto preliminare avente ad oggetto un immobile abusivo quando il seguente contratto definitivo è considerato nullo, posto che la sanzione della nullità dovrebbe colpire, in modo identico, sia l'atto preparatorio o propedeutico o iniziale sia l'atto definitivo o finale (si risponde sottolineando che solo apparentemente si è in presenza di una incongruenza, posto che fino alla stipula del definitivo si potrebbe ottenere la sanatoria dell'abuso, in mancanza di sanatoria il preliminare è nullo per illiceità dell'oggetto, poiché il preliminare ha ad oggetto un immobile incommerciabile, questo perché la normativa edilizia impone due obblighi e due sanzioni: la prima relativa alle dichiarazioni urbanistiche che devono essere contenute nel contratto definitivo, (la cui mancanza è sanzionata con la nullità), la seconda pone il divieto di commerciabilità per l'immobile abusivo, (divieto sanzionato con la nullità per illiceità dell'oggetto del contratto); b) inoltre ammettere la validità di un preliminare avente ad oggetto un immobile abusivo, di fatto, significa ammettere una sentenza ex art. 2932 c.c. (che sostituisce il contratto definitivo) la quale potrebbe essere usata per eludere il divieto di trasferire immobili abusivi; a tale affermazione si risponde sottolineando che è evidente che la sentenza ex art. 2932 c.c. non può essere un mezzo per eludere il divieto di trasferimento dell'immobile abusivo, quindi, il presenza di un immobile abusivo non può essere ottenuta la sentenza di trasferimento ex art. 2932 c.c., ovviamente, al fine di evitare il comportamento ostruzionistico di una delle parti contrattuali, (che in presenza di una domanda di trasferimento ex art. 2932 c.c. si rifiuta di fornire la documentazione edilizia dell'immobile deve essere riconosciuta all'altra parte il diritto di provare la regolarità urbanistica dell'immobile al fine di poter ottenere il trasferimento ex art. 2932 c.c.). Resta, però, aperta la questione relativa a quando si è in presenza di un abuso tanto grave da far scattare la nullità del preliminare o da impedire il trasferimento ex art. 2932 c.c. Una risposta generale e sicura non può essere fornita, perché con il modificarsi della normativa, cambiano anche i presupposti concreti. Non è possibile equiparare la costruzione senza licenza edilizia alla costruzione in difformità senza previamente accertare se si trattasse di difformità "totale" (per la quale ipotesi vale l'assimilazione predetta) ovvero di variazione parziale e non essenziale.
La Cassazione del 7.4.2014 n. 8081 ha confermato che la sentenza ex art. 2932 c.c. opera in funzione sostitutiva della volontà del contraente inadempiente, e se fosse consentita l’emanazione di una sentenza senza l’osservanza della L. n. 47 del 1985, art. 40, (immobile abusivo) l’indicata disciplina imperativa verrebbe di fatto elusa, dato che, tramite il provvedimento dell’autorità giudiziaria, sarebbe possibile l’ottenimento di un effetto maggiore o diverso da quello raggiungibile con un atto negoziale.
I ricercatori della Case Western Reserve University sostengono che per lavarsi al meglio i denti l'ideale è farsi un video-selfie, ma perché? Gli scienziati spiegano che quando ci spazzoliamo i denti spesso agiamo senza pensare e mettiamo in atto una serie di movimenti automatici che però non sempre sono quelli giusti per donarci un sorriso pulito e perfetto. Attraverso lo studio intitolato “Using smartphone video “selfies” to monitor change in toothbrushing behavior after a brief intervention: A pilot study” e pubblicato sull'Indian Journal of Dental Research, i ricercatori ci spiegano come un video possa aiutarci. Secondo i ricercatori, riprenderci con un telefono mentre ci laviamo i denti e inviare il video ad un dentista, ci permette di migliorare dell'8% la nostra capacità di pulirci adeguatamente, poiché lo specialista, osservandoci attraverso il video, può dirci dove sbagliamo e come rimediare. In pratica, come si poteva intuire, non è il farci un video-selfie di per sé a renderci abili spazzolatori, ma ascoltare i consigli di un esperto. Quando compiamo un'azione come quella della pulizia orale mettiamo in atto una serie di movimenti che ormai il nostro cervello ha in memoria e compie senza “pensare”, non sempre però ci è stato insegnato il metodo corretto, questo porta al sanguinamento di gengive o ad un'igiene superficiale, eppure molti problemi dei nostri denti nascono proprio da questo rito serale e mattutino. Grazie all'impiego di questo tipo di “rapporto” paziente-video-dentista, abbiamo modo di prevenire alcune malattie orali e di avere un sorriso migliore. Certo questa proposta dei ricercatori sembra alquanto originale, secondo loro però la “mobile health”, quindi la “salute da smartphone”, potrebbe rappresentare il futuro per questioni salutari simili a questa della pulizia dei denti.
Un gruppo di ricercatori sostiene che farsi i video-selfie durante l’igiene orale aiuta a migliorare la qualità della pulizia, ma come è possibile? Ce lo spiegano attraverso uno studio innovativo.
Qualche settimana fa, tutti i siti di settore (e non solo), rilanciavano la notizia riguardante la scelta di George Lucas, intento a realizzare il suo nuovo progetto di vita: abbandonare il cinema e aprire un museo. Se molti fan erano rimasti titubanti di fronte a questo rumor, oggi, il Lucas Cultural Arts Museum sta diventando sempre di più una realtà. Innanzitutto sappiamo con certezza dove il progetto potrebbe sorgere e si tratta del Presidio di San Francisco, un'ex base militare trasformata in centro culturale e polo museale di culto nella città americana. Il progetto dovrebbe costare intorno ai 300 milioni di dollari e il regista sta escogitando un modo per recuperare più soldi possibile, intanto rendendo visibile online il PDF del progetto. Lo stesso Lucas ha lo ha definito come un progetto all'avanguardia, rivolto alle nuove generazioni. Un nuovo tipo di museo, che aiuterà i giovani a raccontare le loro storie, come ho fatto io con Star Wars
Il celebre regista di “Star Wars” ha deciso di coinvolgere i propri fan per il suo progetto del centro culturale dedicato al cinema, ai fumetti e ovviamente alla saga di Guerre Stellari.
Il tema delle mandrie inselvatichite riguarda non solo la provincia di Roma e alcune aree del Lazio, ma anche altre regioni italiane, solo per citarne alcune Liguria, Campania e Sardegna. Ha fatto discutere la scelta del sindaco di Carpineto Romano Stefano Cacciotti di disporre la cattura di oltre 77 bovini presenti da anni sul territorio del Comune alle porte di Roma, che sono stati venduti e che, presumibilmente, finiranno al macello. Fanpage.it ha contattato Lav, Lega anti vivisezione, per capire come nasce il fenomeno delle mucche selvatiche. Lorenza Bianchi, responsabile Area animali negli allevamenti, spiega come cambia il loro temperamento se lasciate libere in natura e se costituiscono un pericolo per l'uomo, ma soprattutto, se da parte dell'amministrazione comunale si sarebbero potute mettere in atto misure alternative all'abbattimento. Come nasce il fenomeno delle mucche inselvatichite? È legato a diversi fattori che includono l'abbandono da parte degli allevatori in alcuni casi, in altri gli animali vengono introdotti sul territorio attraverso progetti per mantenere pulito il sottobosco, che poi vengono abbandonati, mentre loro restano lì e si riproducono. In altri ancora è favorito da recinzioni non idonee o addirittura assenti, oppure sono esemplari che riescono ad allontanarsi dai luoghi in cui vengono rinchiusi e sfruttati. Sono un pericolo per l'uomo? Quali danni possono provocare? Le mucche hanno un'indole mansueta, l'aggressività non è proprio nella loro natura anche se tornano libere, al contrario cercano di stare alla larga dall'uomo spostandosi di notte, mentre di giorno preferiscono nascondersi nelle zone boschive. Lo diventano solo per difendersi se disturbate, ma non si possono definire animali aggressivi. Possono provocare problemi per la viabilità, se si trovano sulla strada, non è pericolo trascurabile ma ciò non ne giustifica comunque l'abbattimento, di fatto anche gli animali selvatici sono un potenziale pericolo per gli automobilisti, non per questo li eliminiamo. Un'altra questione poi riguarda i danni alle colture: in questo caso si può porre rimedio con recinzioni qualora assenti, oppure potenziando quelle che già ci sono. Quali sono le misure alternative all'uccisione per contenerne il numero? Tramite l'individuazione, il monitoraggio degli esemplari e la sterilizzazione. Una collaborazione tra amministrazioni territoriali come Comuni, regioni, servizi veterinari delle aziende sanitarie territoriali con associazioni e santuari, dove vengo liberati e vivono gli animali reduci dallo sfruttamento umano. Serve un piano condiviso in sinergia, mentre in questo caso c'è stata una grande negligenza sfociata nella cattura e nel macello che fa da lustro al Comune per chi si lamentava della loro presenza, ma la verità è che gli animali sono state le uniche vittime della situazione. Gli animali definiti da reddito tornati in libertà sono tutelati a livello giuridico?
Fanpage.it ha intervistato Lav, lega anti vivisezione sul tema delle mucche inselvatichite. A creare un recente dibattito la cattura e la vendita di oltre 77 bovini disposte dal sindaco di Carpineto Romano. Esistono misure alternative all’uccisione, come la presa in carico da parte degli enti competenti, l’istituzione di fondi dedicati attingendo dalla Zootecnia, la sterilizzazione per il contenimento degli esemplari e la liberazione all’interno dei rifugi degli animali reduci dallo sfruttamento.
Si chiama Squalo Tasca Americano, o Mollisquama mississippiensis, la nuova specie di appartenenza del mini squalo trovato nel Golfo del Messico nel febbraio 2010. Dopo tanti anni, gli scienziati sono finalmente riusciti ad identificare questo mini squalo nero e luminoso che possiamo tenere in una mano. Vediamo insieme cosa c’è da sapere sullo Squalo Tasca Americano. Una scoperta eccezionale. Era il febbraio 2010 quando i ricercatori hanno catturato nel Golfo del Messico uno squalo di dimensioni estremamente piccole, parliamo di 14 centimetri di lunghezza, la cui specie di appartenenza doveva essere identificata. Questo esemplare è stato messo a confronto con un altro trovato nel 1979 nell’Oceano Indiana. Una nuova specie. Dalle analisi effettuate, gli esperti sono giunti alla conclusione che lo squalo catturato nel Golfo del Messico dovesse appartenere ad una specie diversa rispetto a quella di appartenenza dello squalo trovato nell’Oceano Indiano. Nello specifico, cinque caratteristiche particolari del mini squalo del Golfo del Messico non corrispondevano a quelle del mini squalo dell’Oceano Indiano. I dati raccolti hanno dunque portato gli scienziati a decidere che si trattasse di una nuova specie, chiamata Squalo Tasca Americano o, per meglio dire, Mollisquama mississippiensis. È anche ‘luminoso’. Due delle principali differenze tra i due esemplari sono la presenza di meno vertebre nel mini squalo del Golfo del Messico e la presenza di un maggior numero di fotofori che sono in grado di produrre luce e che coprono gran parte del corpo. Entrambi i mini squali sono dotati di due piccole tasche vicino alle branche che producono il fluido luminoso.
Questo mini squalo è lungo 14 centimetri, è nero, ma luminoso e sta in una mano: gli scienziati lo hanno studiato a fondo e, alla fine, hanno scoperto che non apparteneva ad alcuna specie attualmente conosciuta e per questo ne è stata creata una nuova chiama ‘Squalo Tasca Americano’ o Mollisquama mississippiensis.
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La tournèe del rocker di Eh Già parte l’11 giugno da Venezia, all’Heineken Jammin’ Festival 2011!
Le differenze tra uomo e donna sono sempre state fonte di dibattito, tra chi ha sostenuto l'uguaglianza assoluta, fino agli estremi della supremazia di un sesso sull'altro. Oggi, al netto delle posizioni più fuorvianti, si cerca di capirne le origini e ci si interroga sui diversi fattori, da biologici a psicologici. Uno studio della Stanford University School of Medicine pubblicato su Nature Scientific Reports sembra aver individuato alcune delle cause che differenziano i sessi nella cooperazione. Non solo esistono differenze di comportamento durante lo svolgimento di un compito in cooperazione, ma cambiano addirittura le aree del cervello chiamate in causa. In passato già altri studi avevano evidenziato che le donne collaborano meglio se osservate da altre donne, che gli uomini rendono meglio in gruppi estesi, e che in una coppia mista la donna tende a essere più cooperativa, mentre le coppie maschili lavorano meglio rispetto a quelle femminili. Le cause di questi risultati, però, anche per mancanze di tecnologie adeguate, non erano mai state indagate a fondo e comprese. Grazie all'uso di una nuova tecnica, chiamata hyperscanning, Joseph Baker e i suoi colleghi sono riusciti a "filmare" in diretta le attività cerebrali delle persone durante l'esecuzione dei compiti assegnati e i risultati sono stati sorprendenti. Le coppie dello stesso sesso che riuscivano a collaborare molto bene, presentavano attività del cervello fortemente sincronizzate, sia che si trattasse di due donne che di due uomini. Invece in coppie miste che riuscivano a lavorare con ottima cooperazione non si è trovata alcuna traccia della coerenza di attività riscontrata negli altri casi.
Donne e uomini sono diversi quando collaborano: secondo uno studio della Stanford University, a cambiare sarebbero addirittura le attività cerebrali.
Qualche settimana fa era arrivato lo "storico” cambiamento con il permesso per le donne di poter guidare e ora un’altra novità è stata introdotta in Arabia Saudita: le donne potranno partecipare agli eventi sportivi. La riforma entrerà in vigore il prossimo anno nelle principali città come Riad, Gedda e Damman. A divulgare la notizia è stato il presidente dell’Autorità Generale dello Sport e del Comitato Olimpico dell’Arabia Saudita che ha specificato che presto inizieranno i lavori per fare in modo che “i principali stadi a Riad, Damman e Gedda possano accogliere le famiglie a partire dal 2018”. In Arabia Saudita le donne erano entrate allo stadio, per la prima volta nella storia del Regno, il 23 settembre scorso in occasione dell’87esimo anniversario dalla fondazione dello Stato. Per l’evento un centinaio di donne erano potute entrare all’interno del King Fahd stadium, a Riad, con le proprie famiglie e assistere, lontane dai posti degli uomini single, alla celebrazione. Questi cambiamenti rientrano all’interno dl progetto “Vision 2030”, lanciato due anni fa dal principe Mohammed bin Salman con l’obiettivo di diversificare l’economia del regno, alleggerire la burocrazia, slegare lo Stato dalla dipendenza del petrolio, creare nuovi settori di interesse per i giovani. Va ricordato che l’Arabia Saudita è una monarchia islamica dove è in vigore la legge della Sharia e che in questi anni si sta aprendo verso l’esterno per il volere del giovane erede al trono, il 32enne Salman. Soprattutto per le donne ci sono state delle novità con una maggiore concessione di libertà. Circa un mese fa la svolta storica con l'emanazione di un decreto che permetterà alle donne di poter guidare da giugno prossimo.
Dopo la svolta storica con la possibilità per le donne di guidare le automobili, da giugno prossimo in Arabia Saudita le donne potranno entrare negli stadi per assistere agli eventi sportivi. Questa decisione rientra nel progetto di rilancio del Regno voluto dal principe erede al trono Salman.