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Non è certo una novità che le star prediligano i look con i capezzoli in mostra, ma la tendenza che sta prendendo piede nell'ultimo periodo ha dell'incredibile: d'accordo gli abiti scollati e le trasparenze che mettono in mostra il décolleté, ma sta spopolando l'idea di indossare dei capezzoli finti per rendere i look più sensuale e femminile. Avete capito bene: se pensavate che i capezzoli turgidi in vista fossero il frutto della liberazione dal reggiseno vi sbagliavate. Il trend del momento infatti è indossare capezzoli finti: avete presente i copricapezzoli che si utilizzavano per ottenre l'effetto opposto, ovvero nascondere il capezzolo sotto abiti aderenti o scollature audaci? Ecco, i nuovi fake nips sono strutturati esattamente come i classici copricapezzoli, ma invece di avere la superficie liscia, presentano al centro una protuberanza dalla forma sferica che ricrea esattamente l'effetto del capezzolo turgido. Adesivi e invisibili, sono poco invasivi e permettono di seguire perfettamente il trend. A crearli è stata un'azienda newyorkese Just Nips For All che ha realizzato due versioni differenti, una con un capezzolo finto più discreto, la tipologia cold, e una più evidente, la freezing. Si possono acquistare sul sito del brand per circa 10€. La creatrice ha rivelato al New York Times di aver creato i copri capezzoli per far sentire le donne a loro agio e orgogliose del proprio corpo, mettendo in risalto il loro seno. Oltre alla versione adesiva esistono anche dei veri e propri reggiseni che nella parte esteriore della coppa ricreano l'effetto capezzolo, per chi non può rinunciare ad indossare un sostegno per il décolleté ma vuole seguire comunque la tendenza. | La mania dei capezzoli in mostra spopola, e sono persino arrivati i capezzoli finti che rendono la scollatura più sensuale e audace. Ecco tutto quello che devi sapere sulla mania che spopola anche tra le star! |
Da anni la scienza neurologica prosegue con pazienza nello studio dei meccanismi che sono alla base di quell'insondabile mistero che è il cervello umano, facendo, poco alla volta, luce sul regno inaccessibile del pensiero, alla ricerca di una risposta a grandi enigmi, oltre che di eventuali soluzioni per vari tipi di patologie. Di recente, alcuni studiosi, ad esempio, si sono dedicati alla comprensione delle modalità grazie alle quali il nostro cervello riesce a fissare i dati e ad organizzarli razionalmente. I ricercatori del Kavli Institute for Systems Neuroscience and Centre for the Biology of Memory dell'Università norvegese, guidati da May-Britt Moser e Edvard Moser, sono arrivati alla conclusione che tutti i ricordi, così come le mappe mentali dei luoghi, vengono inseriti in delle «registrazioni» la cui durata è di 125 millisecondi ciascuna. Una volta compresse e catalogate in questi «pacchetti» tutte le informazioni di cui necessitiamo, è assai facile, per la nostra mente, passare dall’uno all’altro senza generare in noi confusione. Ma come è stato possibile, per i ricercatori, giungere a questa conclusione? Al termine di un esperimento, complici i topolini i quali, all’interno delle scatole in cui sono stati messi, assistevano ad un cambiamento di illuminazione praticamente istantaneo, tale che gli scienziati hanno parlato di teletrasporto. Non un teletrasporto materiale, dunque, come il termine lascia intendere, bensì un cambio repentino di ambiente, grazie alla suggestione delle luci, percepibile come un vero e proprio passaggio da un luogo all’altro; il cervello di questi topini che imparano a distinguere i due tipi di stanza è come se, effettivamente, fosse stato teletrasportato. Gli scienziati hanno constatato che i topi, inizialmente confusi dal cambiamento troppo rapido dalla camera A alla camera B, immediatamente accedevano a quelle informazioni immagazzinate in grado di spiegar loro dove si trovavano e, dunque, di ricordare le fattezze del luogo già visto. In pratica un sistema di organizzazione perfetto, che consente, ad esempio, al cervello umano di riconoscere, almeno nella maggior parte dei casi, al proprio risveglio immediatamente il luogo in cui ci si è coricati, anche se non è quello abituale; in questo senso, dunque, si intende che il passaggio da un «pacchetto» di informazioni all'altro non genera caos ed incomprensione. Anzi, da un'altra ricerca condotta da alcuni scienziati israeliani, è risultato che, in realtà, la precisione del cervello si traduce anche nell'esigenza di ricevere gli stimoli adatti per poter dare una risposta. | Alcuni scienziati si sono dedicati allo studio delle modalità con cui il cervello immagazzina ed organizza i ricordi: pacchetti di 125 millisecondi contengono le informazioni ed è estremamente facile passare dall’uno all’altro senza confondersi. |
Due donne diversissime tra loro per storia, aspetto e personalità, eppure Antonella Clerici vorrebbe averle entrambe ospiti al 60esimo Festival di Sanremo. Parliamo della moderna e raffinata regina Rania di Giordania e di Susan Boyle, rivelazione canora britannica del 2009. La spumeggiante conduttrice, che sta preparando un festival tutto al femminile, lo ha rivelato ieri sera a Bruno Vespa, nella puntata di Porta a Porta dedicata alla kermesse. “Mi piacerebbe molto avere due donne, molto diverse tra loro ma che rappresentano due simboli. La prima, una casalinga anche abbastanza grande d'età, che è diventata una star con la sua grande voce grazie ad un talent show, una realtà d'oggi, ed è Susan Boyle”. “E poi da una casalinga a una regina, bella e moderna, di speranze, come Rania di Giordania, una donna di grande personalità”. Nel suo Paese, infatti, la regina è nota per le attività umanitarie, soprattutto a favore dei bambini maltrattati, ed è membro di numerose associazioni internazionali, tra cui il “Fondo internazionale per i vaccini” e l’“Associazione internazionale per l’assistenza sociale”. Mentre aspettiamo notizie riguardo alla partecipazione delle presunte superospiti, guardiamo più da vicino uno dei concorrenti della categoria “Artisti”, il giovane Marco Mengoni – vincitore di X Factor 3 –, anch’egli intervenuto a Porta a Porta ieri. La sua canzone è stata resa nota qualche giorno fa: si intitola Credimi ancora ed è autobiografica. Marco, che ha compiuto 21 anni lo scorso 25 dicembre, sarà anche ospite di Silvia Toffanin, nel salotto di Verissimo, sabato 23 gennaio su Canale 5. | È il desiderio della conduttrice Antonella Clerici, che vorrebbe sul palco due donne diverse ma entrambe rappresentative, la regina di Giordania e Susan Boyle. |
Le probabilità che un leone ed una tigre si incontrino in natura sono praticamente nulle, poiché questi due animali, da sempre simbolo di forza ed eleganza, non condividono i medesimi territori né le abitudini di vita. In cattività, invece, le cose procedono diversamente; al punto che, caso in verità molto raro che riguarda circa una decina di esemplari in tutto il mondo, i due più grandi felini possono accoppiarsi e dare vita ad una progenie ibrida molto singolare, come è accaduto recentemente in Cina, dove sono venuti alla luce due cuccioli di Tigon. | Si chiamano “tigon” e sono i piccoli nati dall’incrocio di una tigre con un leone, cuccioli meravigliosi ed estremamente rari in natura che possono presentare sia le macchie ereditate dalla madre sia le strisce della tigre. |
Achille Lauro è uno dei protagonisti del 69° Festival di Sanremo con la canzone "Rolls Royce" portando sul palco dell'Ariston un pezzo rock con echi trap, suo genere di riferimento, almeno fino a qua. Il cantante, che è uno dei fenomeni musicali del 2018, è stato voluto da Claudio Baglioni all'interno di quella volontà di cambiamento che lo ha portato a scegliere canzoni di artisti che non sono stati altre volta protagonisti della kermesse. Nato a Roma nel 1990, Lauro De Marinis – vero nome del cantante – tenterà di conquistare il pubblico del Festival con una canzone piena di citazioni di personaggi noti, da Jimi Hendrix a Amy Winehouse. Per il cantante è la prima volta che si aprono le porte del Festival e con lui fa l'esordio sul palco anche un trapper. Lo scorso anno, infatti, Claudio Baglioni non riuscì, a causa del poco tempo a disposizione, a chiudere il suo cast ideale, cosa che ha fatto quest'anno, scegliendo di guardare un po' più alle classifiche e trovandoci molti suoni diversi dal pop tradizionale, sempre molto in voga al Festival. Quest'anno, dopo le polemiche seguite all'esclusione di Carolina Bubbico, a dirigere l'orchestra sarà il Maestro Enrico Melozzi. In primavera, a meno di un anno di distanza dal precedente lavoro in studio, "Pour l'amour", uscirà per Sony Music Italy il nuovo disco di inediti del cantante che lo scorso anno sbancò con il remix di "Thoiry" e qualche settimana fa è stato protagonista di un rifacimento della canzone di Anna Tatangelo "Ragazza di periferia". Dal 10 maggio, poi, Achille Lauro sarà impegnato nell’“Achille Lauro Live 2019”, un tour che lo porterà sui palchi dei più importanti club d’Italia, cominciando il 10 maggio alla Casa della Musica di Napoli per proseguire fino all'8 giugno quando si esibirà al Core Festival di Treviso. | Achille Lauro parteciperà al prossimo Festival di Sanremo, per la 69a edizione, con la canzone “Rolls Royce”. Per il trapper è la prima esibizione sul palco dell’Ariston dove porterà un pezzo molto rock, diretto sul palco dal Maestro Enrico Melozzi. In primavera uscirà il nuovo album e il cantante partirà per il tour. |
Sebbene sia il campion del wrestling John Cena il personaggio pubblico che detiene il record di incontri nell'ambito del progetto Make-A-Wish, ultimamente anche Justin Bieber pare si stia dando da fare. Il progetto nasce con l'intento di permettere a persone gravemente malate di poter realizzare il sogno di incontrare il proprio personaggio famoso e in questi ultimi anni ha permesso a molti ragazzi, e non solo, di poter finalmente vederlo realizzato. Basta poco per rendere speciale una giornata e lo sanno tutti coloro che almeno una volta hanno visto il volto contento di uno dei prescelti. Pochi giorni fa Rihanna e Drake hanno pianto la scomparsa di una ragazza che avevano incontrato qualche mese fa e a cui il cantante aveva dedicato il suo ultimo album "Views", ma oggi sono solo sorrisi per i fan di Justin Bieber. Il cantante canadese, infatti, in tour negli Stati Uniti per portare il suo "Purpose" dal vivo, ha incontrato un paio di fan, come dimostrano alcune foto postate dall'account Twitter del tour, da quello di Make-A-Wish e da quello delle ragazze. "Grazie mille per aver trovato il tempo per realizzare il mio sogno. Sei fantastico", ha scritto Julia Santos sul suo profilo Twitter, dove ha postato foto in cui abbraccia il cantante. Parole di contentezza anche per Emma Weatherby che ha voluto ringraziare Bieber e l'associazione "per aver reso questo giorno così speciale". | Justin Bieber, in tour per Purpose, ha incontrato due fan malate grazie alla Fondazione Make-A-Wish che mette in contatto personaggi famosi e fan sottoposti a trattamenti medici. |
Si chiudono in forte rialzo tutte le borse italiane, sostenute forse dalle modifiche effettuate sulla manovra economica, in particolare sulle pensioni, con l'indice FTSE MIB a +3.02%, con 15.536.2 punti. Con l'euforia di oggi, sembrano già essere storia i crolli delle borse europee delle scorse settimane, e si chiude uno dei mesi più neri della storia dell'economia. Cauta la chiusura delle borse asiatiche, che stentano a prendere una direzione precisa per la cautela degli investitori in attesa dei nuovi imminenti dati sull'economia Usa: l'indice NIKKEI 225 della Borsa di Tokyo ha chiuso su livelli stazionari (+0,01%) a 8.955,2 punti, l'indice Hang Seng ha chiuso ha +1.64% a 20534.85. Bene anche i titoli indiani, coreani e giapponesi. Performance molte positive per i titoli industriali italiani con gli automobilistici Fiat Industrial (+7,7%), Pirelli&C (+6,68%) e Piaggio (+4,9%), Impregilo (+4,82%), Prysmian (+4,94%) e Finmeccanica (+3,9%). In forte rialzo anche De' Longhi (+8,76%) e Danieli&C (+5,61%). | Dopo un mese nero per le borse di tutto il mondo, chiudono in forte rialzo tutte le borse europee, con Piazza Affari a +3.02%; molto positivi anche tutti i titoli industriali italiani. |
A distanza di qualche settimana dal momento in cui è diventato evidente ci fosse stato un allontanamento tra Rosa Perrotta e Pietro Tartaglione, la ex tronista di Uomini e Donne rompe il silenzio e lo fa con una serie di Instagram Stories. Rosa ammette la crisi con il compagno, padre di suo figlio, pur senza entrare nel merito della questione. Ancora ignoti i motivi che hanno costretto i due ad allontanarsi. “Sto cercando di fare un po’ di chiarezza su questa storia. Data la situazione e quello che leggo in giro, vorrei dire qualcosina a riguardo. Finora non ho parlato. Spero che i giornalisti e i programmi tv che mi hanno invitato a parlare di questa storia capiscano che non me la sento”, dice Rosa confermando la crisi con Pietro, “Ci sono persone, un bambino e una famiglia che devo tutelare prima di ogni cosa. Non sapevo e non so tutt’ora cosa dire nello specifico. Quello che succede è palese: il mio compagno e io stiamo attraversando un momento molto delicato e particolare. Non posso dire sì, no o forse. Vorrei rispondere a tutti, soprattutto a me stessa, se fosse più semplice. Ci dobbiamo del tempo e della comprensione, ci dobbiamo delle risposte prima di darle agli altri”. Alla base della freddezza attuale, forse, solo il desiderio di tornare a capirsi: Non c’è nulla da nascondere, dobbiamo solo capire. Ho lavorato tanto per costruire quello che ho oggi ma la cosa più preziosa resta la mia famiglia. Cerchierò di tutelarla e salvaguardarla più che posso. Lotterò finché ci sarà motivo di lottare per questa cosa. Spero di non risultare sgarbata nel chiedere un po’ di comprensione. Spero che tutto vada per il verso giusto e si sistemi. | Rosa Perrotta ammette la crisi con Pietro Tartaglione. L’ex tronista di Uomini e Donne e il compagno, genitori di un bambino, si sono allontanati. È la donna la prima a rompere il silenzio: “Stiamo attraversando un periodo delicato ed è sotto gli occhi di tutti. Lotterò per salvaguardare mio figlio e la mia famiglia”. |
L'attore americano Paul Walker è morto in un incidente d'auto a Valencia a nord di Los Angeles. L'attore si trovava all'interno di una Porsche Carrera GT guidata da un amico quando l'auto ha sbandato andato a sbattere contro un albero e poi ha preso fuoco. Ecco il video dell'incidente che ha sconvolto letteralmente l'America. L'attore – conosciuto principalmente per il suo ruolo in Fast and Furious – è deceduto nella notte tra sabato e domenica. Sulla base delle prime testimonianze la polizia sta cercando di ricostruire come l'auto sulla quale sedeva Paul Walker sia uscita di strada. L'impatto è stato terribile e le prime foto mostrano la carcassa del veicolo. L'attore aveva da poco compiuto 40 anni e da sempre aveva vissuto in California. I soccorsi giunti sul posto non hanno potuto fare molto, l'attore era morto sul colpo. L'attore lascia una moglie Jasmine Pilchard-Gosnell e una bambina – Meadow Rain – di 15 anni. I tre vivevano nella loro casa di Santa Barbara. L'annuncio straziante è stato dato dall'agente di Paul Walker, utilizzando l'account ufficiale dell'attore. In queste ore i social sono letteralmente in subbuglio, tutti stanno lasciando il loro messaggio di cordoglio. Hanno parlato anche gli amici e colleghi di Paul Walker, in particolare Vin Diesel e The Rock, quest'ultimo su twitter si è lasciato andare ad un malinconico "Ti amo, Fratello". Il futuro di "Fast&Furious 7" adesso è incerto. Non è ancora il momento per chiedersi cosa ne sarà del settimo capitolo del fortunato franchise, ma quello che è certo è che prima o poi, la dura legge dello spettacolo metterà il regista James Wan, la Universal Pictures (Paul Walker era anche co-produttore) e il cast davanti alla realtà delle cose. Giusto continuare a produrre un film che per Paul Walker è rimasto incompiuto, oppure terminare qui un franchise da miliardi di dollari? Una vita ad alta velocità e nel segno della beneficenza quella di Paul Walker, che era a Valencia (Los Angeles) proprio per presenziare ad un evento benefico in favore delle popolazioni colpite dal tifone delle Filippine. L'imprenditore Bill Townsend ha pubblicato una foto con Paul Walker visto che i due erano stati assieme circa 2-3 ore prima del tragico incidente. Avevano parlato di auto – ha detto l'imprenditore – e lui era apparso molto felice. L'ha definito un "angelo" dal momento che "dedicò gran parte della sua vita ad aiutare bambini svantaggiati e persone bisognose come nel caso dei tornado nel Midwest e del tifone nelle Filippine". Questo il post pubblicato da Townsend su Facebook: | Paul Walker, l’attore celebre per il suo ruolo in Fast and Furious, è morto in un incidente d’auto in California. |
Secondo il leader della Lega Matteo Salvini, capo politico del partito di appartenenza di Massimo Adriatici che nella serata di martedì 20 luglio ha ucciso un uomo di 39 anni di origini marocchine con un colpo di pistola, portare sempre con sé l'arma è una cosa normale se si è in possesso di un regolare porto d'armi. Salvini, ospite ad Agorà, in onda su Rai Tre, ha detto che la domanda del giornalista è "bizzarra", ribaltando la domanda al suo interlocutore. Poi, ha aggiunto: "Lasciamo che i carabinieri, la polizia e la magistratura facciano le loro indagini". Nel corso del suo intervento, Salvini, dopo aver ricapitolato la carriera di Adriatici, incalzato sulla questione del porto d'armi, per cui secondo chi gli pone le domande "non sarebbe normale portare la pistola in un bar", ha a sua volta risposto dicendo che "allora sarebbe il caso di prendersela con i prefetti e i questori di mezza Italia che dopo lunghe e severe analisi concedono il porto d'armi". Il leader del Carroccio ha poi offerto un esempio, spiegando di essere contento che "d'ora in poi le forze dell'ordine potranno essere dotate di un taser", senza specificare però che Adriatici non fa più parte delle autorità, in quanto ex poliziotto, e ora assessore del Comune di Voghera. Infine, prima di passare a parlare del Green Pass e dell'obbligo vaccinale, Salvini ha lanciato un ultimo messaggio: "Se si tratterà di legittima difesa, qualcuno dovrà chiedere scusa". Anche in questo caso, c'è un'inesattezza: Adriatici è accusato eccesso colposo di legittima difesa che per il codice penale italiano è un reato, a differenza della semplice legittima difesa. | “Se si dispone di un regolare porto d’armi è giusto avere sempre con sé la pistola”. Questo il pensiero del leader della Lega Matteo Salvini in merito alla sparatoria che ha portato alla morte un uomo di 39 anni, Youns El Bossettaoui, per mano dell’assessore leghista di Voghera Massimo Adriatici. |
È Taylor Swift l'artista più pagata del 2016 con oltre 170 milioni di dollari, stando ai dati comunicati, come ogni anno dalla rivista Forbes, che stila puntualmente la classifica dei guadagni delle star.La cantante di "1989" che lo scorso anno è stato l'album più venduto dell'anno deve molto non tanto alle vendite fisiche – ormai i ricavi dalle vendite è sempre più marginale – quanto al tour che ha seguito l'uscita dell'album, il "1989 World Tour", che le ha permesso di battere anche il record ottenuto precedentemente dal tour americano dei Rolling Stone. Il resto dei ricavi della cantante provengono da accordi commerciali con brand come Diet Coke, Keds e Apple. La cantante, quindi, è in vetta a una classifica che però lo scorso anno vedeva al primo posto il pugile Floyd Mayweather che aveva guadagnato 300 milioni di dollari, quasi il doppio della cantante che, però, è leggermente in testa alla prima cantante che risultava in classifica lo scorso anno, ovvero Katy Perry con 135 milioni. La Swift ha anche battuto il suo record personale, segnando il guadagno più alto della sua carriera e più che raddoppiando gli 80 milioni precedenti. Una piccola rivincita, se così si può chiamare, se la prende anche sul suo ex Calvin Harris, il dj scozzese che in classifica è 21° con 63 milioni di dollari. La Swift precede i One Direction che seguono con 110 milioni di dollari e lo scrittore James Patterson con 95: Per determinare le 100 celebrità Forbes valuta i personaggi famosi di tutto il mondo – spiega la rivista -, idoli che vanno da Hollywood a Bollywood comprese le star del calcio svedese e i giocatori di basket americano, così da creare una vera e propria lista internazionale. Un terzo dei personaggi presenti in lista provengono da fuori gli Usa. | Forbes ha stilato la lista delle celebrità più ricche del 2016 e al primo posto c’è Taylor Swift che tiene alle spalle i One Direction e lo scrittore James patterson. |
Prosegue la Milano Fashion Week, che si sta svolgendo nel massimo rispetto delle norme di sicurezza che l'emergenza sanitaria da Covid-19 impone. La pandemia ha stravolto necessariamente la consueta programmazione: infatti si è puntato molto sulle potenzialità offerte dai social, inserendo in calendario eventi esclusivamente digital e fruibili online. Ma non mancano, ovviamente, appuntamenti "dal vivo", quelli che Chiara Ferragni ha ammesso di voler evitare per la prima volta nella sua carriera, proprio per evitare luoghi affollati. Etro è uno dei brand che ha scelto la modalità della sfilata live, per presentare la sua collezione Donna Primavera/Estate 2021. Sono le bellezze del patrimonio artistico-culturale italiano la fonte di ispirazione dalla quale Veronica Etro è partita per la realizzazione della nuova collezione Donna Primavera/Estate 2021. Nel terzo giorno della Milano Fashion Week il mondo ha potuto ammirare le creazioni della Maison, pensate per richiamare alla mente già dal primo colpo d’occhio la gioia dell’estate e il fiero spirito dell’italianità. Il viaggio di Etro si compie senza tradire la tradizione stilistica del brand, ma inserendo elementi nuovi. Ecco dunque il motivo paisley che ha fatto la fortuna del marchio, accostato però a stampe a righe e floreali, ma anche a nuove grafiche monocromatiche, prevalentemente a base bianca. Grandi protagonisti anche il giallo e il turchese. Nella sua sontuosità la collezione è moderna e ironica. I capi sono pensati immaginando una vacanza su una spiaggia in Riviera, con colori e motivi da cartolina. Bluse, T-shirt, bustini e crop top sono abbinati a bermuda, gonne con spacco e pantaloni morbidi. Fanno il loro ritorno i jeans a vita bassa e la camicia sbottonata annodata in vita. Il blazer dal taglio classico si alterna a capispalla dalle linee meno rigorose. Anche gli accessori confermano la tendenza anni Novanta, con i sandali infradito in corda, borse e cappelli di paglia, maxi occhiali da sole e cinturoni sempre presenti a impreziosire i look. | Nel terzo giorno della Milano Fashion Week hanno sfilato in passerella le modelle di Etro. La Maison ha presentato la nuova collezione Donna Primavera/Estate 2021. I capi pur richiamando lo stile tradizionale del brand diventato iconico per il motivo paisley, si apre anche a nuove grafiche monocromatiche, puntando soprattutto su colori quali il giallo, il bianco e il turchese. |
Da quando è stato lanciato il Clarisonic il rituale di bellezza per la pulizia del viso non è più lo stesso: se prima si utilizzavano i comuni dischetti di cotone oggi si usano sempre di più le spazzole, che siano elettriche o manuali. Ma non esiste solo il Clarisonic: sono tantissime infatti le alternative per pulire il viso a fondo. Anche se il Clarisonic (149,00€) è il più conosciuto per la sua tecnologia sonica che in un minuto pulisce a fondo la pelle lasciandola morbida e levigata, e viene utilizzato persino da star come Gwyneth Paltrow non è l'unico strumento sul mercato: Philips ha lanciato infatti VisaPure (151,49€), che grazie alle vibrazioni e alle rotazioni della testina solleva delicatamente le impurità della pelle come le cellule morte, lo sporco e i residui di trucco: anche questa spazzola ha un timer di un minuto, ma a differenza del Clarisonic puoi scegliere se effettuare una pulizia delicata oppure profonda. La comodità di VisaPure è che può essere utilizzata persino sotto la doccia e non solamente sul viso, ma anche sul collo e sul petto. Per chi viaggia molto e ha la necessità di avere nel beauty case uno strumento piccolo e confortevole la soluzione è senza dubbio Foreo Luna (169,00€): a differenza delle altre spazzole è in silicone e la sua forma è ovale e offre due utilizzi diversi. Se utilizzato dal lato dove sono presenti le morbide setole infatti, pulirà il viso a fondo eliminando impurità e residui di trucco, mentre se utilizzato dal lato ondulato renderà la pelle tonica e combatterà i segni del tempo. | Per pulire a fondo la pelle del tuo viso puoi utilizzare le nuovissime spazzole: puoi scegliere tra la versione elettrica e quella manuale a seconda delle tue esigenze. Ecco tutte le spazzole per la pulizia del viso. |
Si sono sposati il 25 giugno 2016 alle 18.00 in Sardegna Melissa Satta e Kevin Prince Boateng. I genitori del piccolo Maddox hanno pronunciato il sì di fronte a una folla di invitati – anche famosi – per rendere ufficiale il loro legame che dura già da 4 anni. Numerose sono le foto dell’evento circolate sul web, soprattutto grazie ai profili social degli sposi che hanno voluto condividere con fan e curiosi alcuni dei momenti del giorno più importante della loro vita di coppia. Poche ore fa Melissa ha caricato sul suo profilo Instagram un video che documenta la loro uscita dalla chiesa da marito e moglie, un filmato che ha già raccolto 300.000 visite sul web. Tanta è la curiosità sollevata da quello che è stato ribattezzato il “matrimonio dell’estate”, un vero e proprio evento che ha consentito alla Satta di diventare finalmente la signora Boateng e di sposare l’uomo che, dopo la delusione amorosa subita da Bobo Vieri, era riuscito a spingerla a credere di nuovo nell’amore. Melissa Satta e Kevin Prince Boateng si sono sposati in Sardegna, la terra dell’ex velina di “Striscia la notizia”. È stata Melissa a insistere per un matrimonio religioso e affinché il rito fosse celebrato nella sua terra, sebbene la coppia si sia trasferita a Milano e negli ultimi anni abbia vissuto tra l’Italia e la Germania. A fare da testimoni di nozze alla Satta sono stati i fratelli Maximilian e Riccardo, mentre il piccolo Maddox ha fatto da paggetto per i suoi genitori. Le damigelle scelte dall’ex velina sono state le amiche del cuore Simona Salvemini – ex gieffina ed ex compagna di Filippo Bisciglia – Barbara Petrillo e Samantha Crippa. L’abito indossato dalla sposa è firmato dall’Atelier Emè che ha disegnato per lei una meravigliosa creazione dal taglio a sirena, rigorosamente in bianco. Ad accompagnarla all’altare, come da tradizione, è stato il papà Enzo mentre il futuro marito Prince l’attendeva con evidente emozione. Un brutto episodio ha rischiato di rovinare l’atmosfera festosa dell’evento. Al termine della festa di nozze, verso le sei del mattino successivo, tre auto sono rimaste coinvolte in un incidente stradale verificatosi nei pressi dell’Hotel Cala di Volpe a Porto Cervo. | È stato diffuso sul profilo Instagram di Melissa Satta il video che mostra l’ex velina e Kevin Prince Boateng mentre lasciano la chiesa da marito e moglie. Boom di visualizzazioni per il filmato che ha già superato le 300.000 visite. |
A sud di Pavia sorge un paese con una storia molto particolare. E' una città divisa in due, una parte nuova ed un parte definita Vecchia. Ed è proprio la seconda a suscitare interesse per la sua storia. Il paese in questione è Rovaiolo, una frazione del comune di Brallo di Pregola. Rovaiolo Vecchia attira turisti da tutta Italia, non per quello che offre, ma per quello che non c'è. Si tratta di un paese fantasma, uno dei più suggestivi d'Italia, abbandonato dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ma vediamo in particolare perchè attira così tanti visitatori. Dopo il Grande Conflitto Mondiale, Rovaiolo Vecchio fu fatto evacuare a causa del pericolo dell'erosione prodotta dal torrente Avagnone. Si temeva, invatti, che questo processe potesse far franare il Monte Lesina, distruggendo così il villaggio. Gli abitanti furono fatti sfollare e costruirono il loro nuovo paese, Rovaiolo Nuovo, appunto. Da questo preciso momento della storia la parte vecchia della città è rimasta immobile nel tempo, conservando le case in pietra con i tipici tetti neri. Nonostante i timori, il paese non è franato, anzi ha conservato un fascino e un mistero che attira turisti e visitatori da ogni dove. Anzi, ironia della sorte, un frana cadde proprio nel paese Nuovo. Ma non fece danni, e siccome tutti gli sfollati avevano trovato una sistemazione, nessuno tornò nella parte vecchia. Definito paese fantasma, nel centro di Rovaiolo Vecchio restano poche case inghiottite dalla vegetazione, ma che all'interno conservano posate, utensili, mobili così come sono stati lasciati dopo la fuga degli abitanti. Un progetto regionale ancora in fase di sviluppo vuole creare un itinerario turistico che parta proprio da Rovaiolo Vecchio per una passeggiata fino alla vetta del Lesima, attraversando tutta la riserva pavese. Dovrebbe essere una sorta di punto ritrovo per i turisti amanti del trekking e della natura incontaminata. Naturalmente il villaggio dovrà essere oggetto di una messa in sicurezza e di una ristrutturazione conservativa, prima che la natura si impossessi del tutto di questo museo rurale a cielo aperto. Rovaiolo non è raggiungibile in auto, ma soltanto a piedi o in bicicletta. Il sito da sempre è stato un punto di passaggio per pellegrini e mercanti lungo la "Via del Sale", un intreccio di sentieri che collegavano la pianura Padana al litorale ligure. Il sentiero iniziava a Varzi e terminava a Recco, o Genova. Rovaiolo non aveva locande per la notte, ma qui i viaggiatori si fermavano per mangiare e bere prima di intraprendere il tratto finale. | Abbandonato dopo la Seconda Guerra Mondiale, Rovaiolo Vecchio oggi è un museo rurale a cielo aperto dove tutto è rimasto immobile nel tempo. |
Questo articolo è a cura dell’Avvocato Uber Tacconi del Foro di Bologna. Autore di contributi per la rivista Vita Notarile, si occupa di diritto civile, commerciale ed ecclesiastico in particolare su questioni legate all’attività notarile e alla gestione dei beni degli enti ecclesiastici. La terza prelazione agraria Nello studio e nell’applicazione del diritto relativo alla proprietà agraria e all’esercizio dell’attività agricola siamo stati abituati a considerare la c.d. prelazione agraria come una doppia prelazione: la prelazione del coltivatore diretto prevista dall’art.8 della L. 26 maggio 1965 n.590 e la prelazione del confinante prevista dall’art.7 della L. 14 agosto 1971 n.817 (confermata e ulteriormente disciplinata dall’art.7 del D. Lgs.228/2001). La prima prelazione prevale sulla seconda nel senso che solo quando non ci sono i presupposti della prima (per esempio la presenza di un coltivatore diretto sul fondo alienando) si può configurare la seconda prelazione del confinante. La seconda prelazione, prescindendo, a differenza della prima, dallo status di coltivatore diretto del prelazionario, si estende anche a favore dell’imprenditore agricolo a titolo principale, a favore del giovane imprenditore agricolo, anche se partecipanti a società agricole come definite dagli artt.1 e 2 del D.Lgs. 99/2004, e infine a favore delle cooperative agricole. Giova qui ricordare che l’imprenditore agricolo a titolo principale (IAP) è colui che, ai sensi dell’art. 1 D.Lgs.29 marzo 2004 n.99, è in possesso di conoscenze e competenze professionali ai sensi dell’art.5 del Regolamento UE n.1257/1999 del 17 maggio 1999 e che dedica alle attività agricole di cui all’art.2135 c.c. direttamente, o in qualità di socio di società, almeno il 50% del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricavi dalle attività medesime almeno il 50% del proprio reddito globale di lavoro. | L’art. 66 del Decreto Legge del 24.01.2012 n.1 (convertito con Legge del 24.03.2012 n. 27) ha introdotto la c.d. terza prelazione agraria. La prima prelazione agraria – a favore del coltivatore diretto – è regolata dall’art.8 della L. 26.05.1965 n.590, la seconda prelazione agraria – a favore del confinate – è regolata dall’art.7 della L. 14.08.1971 n.817 (poi dall’art.7 del D. Lgs.228/2001).
La terza prelazione agraria attribuisce il diritto di essere preferito ai giovani imprenditori agricoli in caso di dismissione dei terreni a vocazione agricola di proprietà pubblica, ma resta tutta da definire la disciplina di questo nuovo diritto di prelazione. |
Tragedia della disperazione evitata per un soffio a Firenze dove un uomo, spinto dallo sconforto, ha cercato di uccidere l'anziana moglie gravemente malata prima di fermarsi in tempo e allertare i soccorsi le forze dell'ordine che sono riusciti infine a salvare la donna. L'episodio si è consumato nella primissima mattinata di oggi, lunedì 4 ottobre, nell'abitazione dell'anziana coppia nel capoluogo toscano. Secondo quanto ricostruito finora dagli uomini della Questura di Firenze, il pensionato, un anziano di 74 anni, nel pieno dello sconforto ha aggredito la consorte da tempo malata e ha tentato di ucciderla strangolandola a mani nude prima di avere un sussulto e fermarsi appena in tempo. | L’episodio si è consumato nella primissima mattinata di lunedì nell’abitazione dell’anziana coppia. Il pensionato, un anziano di 74 anni, nel pieno dello sconforto ha aggredito la consorte da tempo malata e ha tentato di ucciderla strangolandola a mani nude facendole perdere i sensi prima di avere un sussulto e fermarsi appena in tempo. |
È inutile negarlo, i più adorabili della Royal Family inglese sono i tre principini figli di William e Kate Middleton, tanto che ogni volta che appaiono in pubblico riescono sempre ad attirare le attenzioni dei media internazionali. Di recente erano diventati per la prima volta protagonisti di un video social da soli, dunque senza genitori, ma ora hanno fatto di più. Complice la quarantena passata nella residenza reale in campagna, si sono trasformati in giardinieri, dimenticando almeno per un giorno il fatto che nel loro futuro c'è il trono britannico. Così facendo, hanno dimostrato di essere dei bambini "normali", anche se fin dalla nascita vengono identificati con il titolo "Altezza Reale". | I principini George, Charlotte e Louis sono diventati i protagonisti del documentario “Prince William: A Planet For Us All” e per l’occasione si sono mostrati in una versione inedita. Si sono trasformanti in piccoli giardinieri, divertendosi alle prese con terreno, piante e giochi all’aria aperta. |
La coppia formata da Adam Sandler e Drew Barrymore torna in sala dopo il successo di “50 volte il primo bacio” e “Prima o poi me la sposo”, Adam Sandler. La commedia, stavolta, s’intitola “Insieme per forza”, il regista è Frank Coraci ed è ambientata in gran parte in Africa. Coraci monta un gradevole family-movie basato sui classici incontri casuali e sul destino che ci mette sempre il suo zampino, dando il via ad una storia d’amore che si farà strada tra mille scaramucce e dissidi. I due attori protagonisti sono, come saprete, amatissimi in USA, e dal prossimo 5 giugno vedremo se la coppia riuscirà a far colpo anche sul botteghino italiano. Dopo un disastroso “appuntamento al buio”, la bella Lauren e il simpatico Jim, due genitori single, hanno le idee chiare: non intendono vedersi mai più nella loro vita. Il destino, però, ci mette il suo zampino. Senza saperlo, infatti, entrambi organizzano la stessa vacanza, in un safari con i propri figli, e si ritrovano a dover condividere la stessa suite in un lussuoso resort africano, per un’intera settimana che non dimenticheranno facilmente. | Adam Sandler e Drew Barrymore sono due genitori single che, dopo un appuntamento al buio andato male, si ricontreranno in un resort in Africa, con i loro figli. |
Lo scorso anno ha festeggiato appena 20 anni, ma ‘All I Want For Christmas', il brano reso famoso da Mariah Carey è già un classico. Di sicuro è la canzone più ascoltata e venduta della cantante americana che ogni anno, poco prima di Natale torna a invaderci le vite e le orecchie, senza però che ci dispiaccia. Entra ed esce dalle nostre vite con un vecchio amico con cui ci vediamo solo una volta all'anno, ma con cui troviamo sempre qualcosa di bello e interessante da dirci. Ecco, allora, alcune curiosità che forse rendono la canzone della Carey una delle preferite per il Natale (chiedere a Jimmy Fallon): | Mancano pochi giorni a Natale e ‘All I Want For Christmas Is You’ torna prepotentemente d’attualità, come da 21 anni a questa parte. Ecco alcuni dei perché la canzone più amata di Mariah Carey sia una delle più amate delle feste. |
Le certificazione di questa settimana parlano italiano, soprattutto tra gli album, che segnano un 100% di Italia nelle sue assegnazioni, con due lavori che si prendono un platino e un oro: a passare le 50 mila copie tra streaming e vendite è "Gentleman" di Gué Pequeno, tornato in testa alla classifica (per la terza settimana non consecutiva), seguito dall'oro dei Thegiornalisti, la band capitanata da Tommaso Paradiso che sulla scia del tormentone "Riccione" fa segnare un altro risultato importante per questa stagione dei record della band romana. Tra i singoli a fare la parte del leone è Fabio Rovazzi con "Tutto molto interessante" che raggiunge il terzo platino, seguito dai Twenty One Pilots di "Heathens", mentre Marco Mengoni esulta per il secondo platino di "Sai che" (trentanovesima certificazione per il cantante, come sottolinea sulla sua pagina Facebook: "E' il 39° PLATINO della carriera di Marco e il 24° dell'ultimo progetto"). Bene anche per Ghali che questa settimana piazza tre canzoni ("Vida", "Milano" e "Boulevard") oro, seguito dall'£Estate dimmerda" di Salmo e "Bene ma non benissimo" di Shade, tra gli altri. "Gentleman" Gué Pequeno Universal platino "Completamente Sold out" Thegiornalisti Carosello Records oro | Nella corsa alle certificazioni di questa settimana, bene Gué Pequeno e i Thegiornalisti, unici a veder premiati gli album, mentre tra i singoli comanda Rovazzi, bene anche Mengoni e soprattutto Ghali, con tre singoli oro. |
Le truppe di Mu'ammar Gheddafi stanno lasciando Misurata, la città della Libia occidentale che da due mesi è teatro di scontri sanguinosi tra il regime e i ribelli. La città si può quindi considerare libera. Alcune indiscrezioni sulla decisione del Raìs erano già trapelate da un soldato del regime che, catturato dai ribelli, aveva rivelato che l'ordine di lasciare Misurata era arrivato venerdì. La decisione è stata confermata dal viceministro degli esteri Khaled Kaim che aveva annunciato un cambio di strategia per "trasferire" il controllo della terza città libica alle tribù locali. Le tribù infatti avevano imposto un ultimatum al regime, fissando una scadenza per la riconquista di Misurata, riconquista che non è avvenuta e che quindi, di fatto, lascia la città proprio in mano alle tribù. Le truppe del governo hanno dovuto cedere l'importante avamposto, strategico e commerciale, a causa delle ultime conquiste dei ribelli ma soprattutto dei bombardamenti effettuati dalla Nato a Tripoli. Al momento i punti strategici di Misurata sono quindi in mano ai ribelli, a partire dal Tameen, l'edificio più alto della città sul quale Gheddafi aveva piazzato i suoi cecchini, accusati di sparare in maniera indiscriminata anche contro civili. Nella Libia di questo periodo, però, anche per una semplice ritirata si paga un salatissimo tributo di sangue: un medico che lavora in un ospedale della zona parla di un bilancio di 10 morti e 50 feriti nella sola mattinata di oggi. | Le truppe di Gheddafi stanno lasciando Misurata che adesso passerà alle tribù locali. Intanto, nel primo pomeriggio di oggi, gli Stati Uniti hanno dato il via a un attacco via drone. |
Se il marito tradito è l'ultimo a saperlo, beh, il vecchio adagio non si applica al triangolo Pirlo-Agnelli-Allegri. Ci ha pensato infatti l'attuale tecnico della Juventus a dare due notizie importanti nella conferenza di vigilia del fondamentale match contro il Napoli. La prima è che il chiacchieratissimo incontro tra il presidente bianconero e l'ex allenatore è realmente avvenuto, la seconda è che lui sapeva tutto. Nessun rendez-vous clandestino o manovre oscure alle sue spalle. "Sono stato avvertito dal presidente in persona di questo incontro – è la risposta di Pirlo a precisa domanda – È normale che possa esserci, perché il calcio è una cosa, mentre l'amicizia resta. È come se io andassi a cena con Maldini e poi venisse fuori che potrei diventare l'allenatore del Milan". Insomma, tutto normale per Pirlo, o almeno così dà a vedere. Del resto, in questo momento il bresciano non può far altro che buon viso a cattivo gioco e provare a dare il massimo per tenersi la panchina, a cominciare dalla partita col Napoli di domani. Inutile insistere e provare a fare breccia nel volto da sfinge di Pirlo, si viene rimpallati col tono senza sussulti cui ha abituato il Maestro davanti alle telecamere. "Rassicurazioni sul mio futuro? Io ho un contatto quotidiano col presidente. Ci diciamo sempre tutte le cose che succedono. Ero al corrente di questo incontro e sono al corrente della sua fiducia, poi è normale che i risultati cambino il lavoro degli allenatori, quindi starà a me dimostrare di poter essere l'allenatore della Juventus del prossimo anno. Risultato di domani decisivo? Io lavoro per fare bene e vincere le partite…". | L’incontro a Forte dei Marmi tra Agnelli e Allegri è realmente avvenuto, lo conferma Andrea Pirlo alla vigilia della partita contro il Napoli. Di più, l’attuale allenatore della Juventus sapeva tutto: “È normale, l’amicizia resta. Come se io vedessi Maldini e poi venissi accostato al Milan…”. |
Un turista messicano di 41 anni è stato denunciato e multato dopo essere stato beccato a far volare un drone dal sagrato del Duomo a Milano nel pomeriggio di ieri, martedì 6 luglio. L'uomo è stato sanzionato dai vigili del nucleo operativo che, intervenuti sul posto, hanno chiesto di far atterrare il mezzo. Stando a quanto riportato dal quotidiano "La Repubblica", il turista è stato denunciato con l'accusa di aver violato il codice della navigazione. Adesso dovrà pagare un verbale da 33mila euro. Il desiderio del 41enne era quello di scattare delle foto della piazza con il suo drone con videocamera e gps modello Mavic Air 2. Per gli agenti, l'uomo ha violato le norme che paragona il drone a un aeromobile e che quindi non può alzarsi in volo senza autorizzazioni. Oltre alla denuncia e alla multa, i vigili hanno sequestrato l'oggetto. A peggiorare la sua situazione, anche il fatto che il drone sia stato fatto volare in una zona considerata "area critica". | Un turista messicano di 41 anni è stato denunciato e multato dopo essere stato beccato, martedì 6 luglio, a far volare un drone in piazza Duomo a Milano per scattare delle fotografie. L’uomo è stato sanzionato dai vigili: il turista, oltre a essere denunciato, dovrà pagare un verbale da 33mila euro. |
Alena Seredova e Gigi Buffon continuano ad avere un rapporto sereno e civile, in linea con quanto annunciato in qualsiasi dichiarazione pubblica degli ultimi mesi. Nonostante la separazione e il figlio che il portiere della nazionale ha avuto con Ilaria D'Amico, ogni qualvolta i due ex vengano paparazzati per incontri di famiglia, insieme ai figli che hanno messo al mondo, sembra sempre ci sia una serenità di fondo che appare quasi bizzarra, per quanto bella. Le ultime foto del settimanale Chi hanno ritratto Buffon e la Seredova nel momento in cui la madre ha salutato i figli e scaricato i bagagli dalla sua auto per lasciare che questi ultimi andassero in vacanza con il padre. Alena saluta affettuosamente i bambini, lasciano trasparire anche una velata commozione, prima che questi due raggiungano insieme al padre Ilaria D'Amico in Versilia, dove la conduttrice li attende insieme al piccolo Leopoldo Mattia, messo al mondo pochi mesi fa, e il primo figlio Pietro avuto da una precedente relazione con l'immobiliarista Rocco Attisani. E pure qui gli scatti sono bellissimi, con i due genitori che si scattano selfie mentre guardano i due bambini giocare e divertirsi al luna park. | Ancora immagini di famiglia allargata per il portiere della nazionale, che incontra Alena Seredova per prendere i bambini e portarli in Versilia da Ilaria D’Amico, che li aspetta con Pietro e Leopoldo Mattia per qualche giorno di vacanza. |
Flavio Briatore ha rilasciato un'intervista al settimanale ‘Chi'. Negli ultimi tempi, sono circolate in modo insistente le voci di una presunta crisi tra l'imprenditore e la moglie Elisabetta Gregoraci. Briatore ha assicurato che tali indiscrezioni sono del tutto infondate. Ha negato, inoltre, che la sua compagna abbia cancellato dai social tutte le foto che li ritraggono insieme: "Tra me ed Elisabetta è tutto ok. Ognuno fa il suo lavoro e ognuno decide che cosa pubblicare sui propri profili social. Vogliamo farne una questione di stato? E poi è sbagliato dire che mia moglie ha cancellato le nostre fotografie. Scorrete la cronologia e mi troverete. Mi sembrano argomenti futili e fatti ad arte per colpirci. In questo caso, però, riesco a farmi due risate". Già nei giorni scorsi, Flavio Briatore aveva smentito la crisi con una foto sui social nella quale appariva ritratto al fianco del piccolo Nathan Falco, mentre Elisabetta dormiva in un'altra stanza. Infine, ha spiegato perché negli ultimi tempi, Elisabetta Gregoraci pubblica meno foto di coppia: | In un’intervista rilasciata a ‘Chi’, Flavio Briatore ha spiegato perché Elisabetta Gregoraci negli ultimi tempi non pubblica più foto di coppia. Inoltre, l’imprenditore ha smentito seccamente le voci che li vorrebbero in crisi. |
Sabato 10 aprile, le partite di calcio oggi in TV. Tre anticipi di Serie A e il match clou in serata con il Clasico della Liga spagnola Real Madrid-Barcellona sono gli appuntamenti da non perdere dai tifosi che, in base alla programmazione in palinsesto potranno seguire anche gli incontri di Serie B, della Premier League inglese, della Bundesliga tedesca e della Ligue 1 francese. Le ultime notizie sulle formazioni accompagnano le gare in calendario della 30a giornata del campionato italiano: Spezia-Crotone (ore 15) e Udinese-Torino (ore 20.45) valgono punti per la salvezza; Parma-Milan (ore 18) è una sorta di testacoda, da un lato la squadra di D'Aversa che lotta per evitare la retrocessione e dall'altro i rossoneri che devono difendere il piazzamento in zona Champions. Parma – Milan verrà trasmessa in diretta TV su Sky. Il match si disputa allo stadio ‘Ennio Tardini' di Parma e ha un'importanza particolare per entrambe formazioni. Non c'è alternativa alla vittoria, sia pure con opposte motivazioni: gli emiliani, coinvolti in piena zona retrocessione, e il ‘diavolo', che ha bisogno di blindare la propria posizione nelle prime quattro, non possono permettersi altri passi falsi. I gialloblù sono reduci dal pareggio di Benevento, il Milan s'è salvato nel finale contro la Sampdoria. Quanto alle formazioni, il Parma è orientato a schierare il tridente con Gervinho accanto a Mihaila e a Pellé. A guidare l’attacco per i rossoneri ci sarà Ibrahimovic. Per vedere la partita in TV, in esclusiva e in chiaro (ma solo per abbonati) ci si potrà sintonizzare sui canali Sky Sport Serie A (202 del satellite, 473 e 483 del digitale terrestre), Sky Sport (251 del satellite). Una buona connessione a internet, importante per la conversione del segnale, permette anche la visione in diretta streaming della gara utilizzando i consueti dispositivi fissi (pc, smart tv) oppure mobili (notebook, tablet, smartphone) attraverso i quali collegarsi a Sky Go (solo per abbonati) oppure a Now Tv (pagando il singolo evento). Real Madrid – Barcellona verrà trasmessa su DAZN. Fischio d'inizio del Clasico alle ore 21, il match si gioca allo stadio ‘Alfredo Di Stefano' divenuto campo principale dei blancos a causa dei lavori di ristrutturazione del ‘Santiago Bernabeu'. All'andata finì 3-1 per le merengues. Partita di grande valore agonistico non solo per la rivalità che divide da sempre le squadre ma anche per la necessità di fare punti in uno scontro diretto per tentare l'aggancio all'Atletico Madrid nella corsa al titolo. La squadra di Zidane sarà costretta ancora a rinunciare a Sergio Ramos, Varane e Carvajal in difesa. Barcellona in formazione tipo con Messi, Dembélé e Griezmann davanti nel tridente. Per vedere la partita in diretta TV, gli abbonati alla piattaforma DAZN, dopo aver inserito le credenziali di accesso, potranno utilizzare una smart tv per la ricezione e la conversione del segnale in immagini sul grande schermo. C'è ancora un'opzione per gli utenti di DAZN abbonati a Sky: seguire Real Madrid-Barcellona anche attraverso il decoder di Sky Q. Per assistere alla partita online, una volta effettuato l'accesso alla app, si potrà vedere la sfida attraverso i consueti dispositivi fissi (pc oltre alla smart tv) e mobili (smartphone, notebook, tablet). | Sabato 10 aprile, le partite di calcio in TV oggi e stasera, anche in diretta streaming. Tre gli anticipi della 30sima giornata del campionato di Serie A: Spezia – Crotone (ore 15), Parma – Milan (ore 18), Udinese – Torino (ore 20.45). Alle ore 21 l’appuntamento clou con il Clasico della Liga spagnola Real Madrid – Barcellona. |
Il flirt tra Emma Marrone e Marco Bocci, non sembra essere pura fantasia del gossip. Dopo i rumors che si sono rincorsi su Twitter nelle ultime ore, e in attesa dello scoop in edicola su "Chi" di questa settimana, arriva una conferma parziale dal diretto protagonista, contattato proprio da Gabriele Parpiglia per "Chi". Il giornalista di gossip ha provato a contattare prima il gestore dell'agriturismo nella zona di Perugia dove i due sono stati avvistati, ma l'uomo è stato molto discreto. Ha confermato la presenza di Emma e Marco ma non ha aggiunto altro, Marco Bocci è di casa in quei luoghi essendo originario di Marsciano. Viste le scarse informazioni Parpiglia ha telefonato anche lo stesso Marco, ancora ignaro del polverone che si è alzato attorno a lui ed Emma. La sua risposta è stata abbastanza ingenua: "Ma come fate a sapere tutto?" Alle domande del giornalista si è limitato a replicare dicendo: Vediamo che succede. Non sono abituato a queste cose. | Lo splendido attore di Squadra Antimafia è stato contattato da Gabriele Parpiglia per avere conferme sul presunto flirt con Emma Marrone. Marco Bocci non ha smentito né confermato apertamente il gossip, ma ha lasciato intendere che tra loro c’è una simpatia speciale. |
L'ultimo fine settimana è stato davvero super scatenato per Arisa: la cantante è volata a Napoli per partecipare al Gay Pride 2021, evento di cui è stata madrina, e ne ha approfittato per godersi il mare della città partenopea. Pizza da Sorbillo, performance in dialetto, brindisi a bordo piscina, la cantante si è data davvero da fare negli ultimi giorni e non ha esitato a documentare tutto sui social. Come ha passato la domenica? Ha fatto un aperitivo con gli amici al Nabilah, uno dei locali più in vista di Bacoli, e non ha perso occasione per immortalarsi in micro bikini, a dimostrazione del fatto che continua a essere un'icona di body positivity. Al motto di "C’a Maronna t’accumpagna", Arisa ha mandato i suoi saluti da Napoli a tutti i fan. Per l'occasione si è lasciata immortalare in versione balneare con tanto di micro bikini dai dettagli sexy. La cantante ha infatti posato a bordo piscina con un due pezzi animalier effetto metallico, un modello con un tanga sgambato con i laccetti laterali e un reggiseno a triangolo. Ha poi completato il tutto con un paio di occhiali a mascherina in pieno stile anni '90 e ha tenuto i capelli lunghi legati in un raccolto. Ad aver attirato le attenzioni del pubblico è stata però la silhouette procace di cui va fiera: Arisa non ha paura di mostrarsi "al naturale", si piace così com'è. È ormai risaputo che Arisa sia una vera e propria paladina di body positivity e anche nell'estate 2021 lo ha dimostrato. Dopo aver indossato il suo primo costume della stagione, si è messa in bikini, rivelando un corpo formoso da vera e propria dea. Ha le curve procaci e la pancetta, due dettagli che non rientrano tra gli stereotipi comunemente accettati dalla società contemporanea ma, nonostante ciò, non potrebbe essere più orgogliosa della sua silhouette. Per l'ennesima volta la cantante ha dato prova del fatto che è inutile inseguire a tutti i costi un concetto di perfezione un po' troppo irreale, ogni donna è bellissima così com'è ed è solo nel momento in cui lo si capisce che si riesce a esaltare al 100% il proprio innato splendore. | Arisa ha partecipato al Gay Pride 2021 a Napoli e ne ha approfittato per godersi il mare della città. Ha indossato il bikini e non ha avuto paura di mettere in mostra le forme procaci, a prova del fatto che anche in quest’estate più essere considerata una indiscussa icona di body positivity. |
Buone notizie, finalmente per Lindsay Lohan. L’attrice è stata scelta, infatti per interpretare il ruolo di Elizabeth Taylor nel film tv che racconterà la sua turbolenta storia d’amore con Richard Burton. L’emittente Lifetime ha rivelato che le riprese del film drammatico “Liz and Dick” inizieranno il prossimo giugno a Los Angeles e andranno avanti per almeno sei settimane. La stessa emittente ha ricordato che la storia d’amore tra la Taylor e Burton si è svolta sempre davanti alla stampa mondiale, fin dalla prima volta che s’incontrarono sul set di “Cleopatra”, nel 1963, diventando la più famosa e pubblicizzata dell’epoca. I due attori lasciarono i rispettivi consorti (Eddie Fischer e Sybil Williams) e si sposarono l’anno successivo, per poi divorziare nel 1974 e risposarsi nel 1975. La loro lunga storia d’amore si è conclusa definitivamente nel 1982. | La Lohan, risolti i guai giudiziari degli ultimi anni, a giugno inizierà a girare il film tv “Liz and Dick”, sulla turbolenta storia d’amore tra Liz Taylor e Richard Burton. |
Credevate di essere aggiornati e vi eravate messi il cuore in pace credendo che dopo aver segnato in agenda il verde smeraldo selezionato per quest'anno potevate star tranquilli? Invece no! Pantone ha infatti decretata i nuovi colori per l'anno che verrà ed è senza alcun dubbio l’autorità mondiale nel settore del colore. Ecco quindi le nuove palette di colore per il 2014: Techno Color, influenzato dai progressi della tecnologia con un verde smeraldo multisfaccettato, un arancio davvero molto intenso, un blu turchese e un porpora intenso, oltre che un blu molto profondo, proprio come il nero, e il giallo limone scuro. Physicality, colori del potere e dell’energia, tra i quali ricordiamo il ferro forgiato, il grigio satellite, il muschio antico, il verde oliva, il lavanda, il color uva, un marrone rosato e un più tranquillo grigio. Sculpted Simplicity, colori molto semplici, di sottofondo, con nuance come il marmo travertino, l’antracite scuro, il blanc de blanc ghiaccio, il viola crepuscolo, il marrone anodizzato, il grigio etereo e un po’ d’argento. Fluidity, una palette essenziale, non solo con blu che ricordano l’acqua, come i blu-verdi o le nuance più abbaglianti. Abbiamo anche i colori delle alghe e delle creature marine, come il verde assenzio, il viola tulle, il solare Samoan, il viola della mora selvatica e due nuance corallo. Collage, il simbolo di ritrovo e di nostalgia, con colori di forte impatto emotivo come il rosa the, il rabarbaro rosso scuro, la zucca speziata, il verde margarita, il blu provinciale. Intimacy, tonalità pastello che si sposano a toni più caldi. Abbiamo il bianco gardenia, il rosa fiore di loto, il rosa nuvola, il fulvo chiaro, la crema di caffè, il pallido lavanda e il grigio opale. Moda, la palette più trendy, con nuance come rosso, mirtillo, viola ligneo, giallognolo verde ambra, blu della Corsica, opaco magenta, verde tiglio, giallo oro. | Pantone ha annunciato tutte le tendenze colore per il prossimo 2014, per suggerirci le nuove tendenze per l’arredamento e il design di interni. Le nuove palette di colore proposte da Pantone View Home + Interiors 2014 sono davvero molto raffinate e calde, con un pizzico di follia. |
Dopo lo sfogo di Samuele Nardi che ha mostrato un nuovo volto e un nuovo lato del suo carattetere, ecco che Teresanna Pugliese stupisce tutti (e lui in primis) facendogli una bella sorpresa. E dire che il tronista aveva appena detto che le sue corteggiatrici non hanno mai fatto un solo bel gesto nei suoi confronti… Teresanna infatti, appena ha saputo che lui non avrebbe fatto esterne, ha deciso di andare a trovarlo a casa sua. Lo trova a casa della sorella, intento a giocare con il figlio. L'aspetto un pò trasandato, senza trucco e del tutto naturale del tronista attrae subito Teresanna che, una volta in macchina con lui, ammette di trovarlo molto più bello in questa veste… Poi gli chiede di levarsi per una volta quell’aria da finto arrabbiato “perché hai frainteso, per questo sono venuta qua”. Dopo un breve giro in macchina Teresanna viene portata a casa di lui dove, davanti ad una tazza di caffè fumante, cerca di chiarire gli ultimi avvenimenti. Samuele è molto infastidito dal fatto che la corteggiatrice sia andata a trovare il suo rivale, e Samuele Mecucci ha presentato i genitori a Teresanna: un'esterna che proprio non è andata giù a Samuele 1. La corteggiatrice si difende dicendo di considerarlo solo un amico, e di averlo incontrato solo per consolarlo dopo l'eliminazione di Luana Pellecchia “se no accettavo l’esterna con lui” precisa riferendosi al fatto che Samuele 2 le ha proposto un'esterna che lei ha rifiutato. Il tronista non è soddisfatto: che Smauele 2 stesse tanto male lo vedeva solo lei! Teresanna allora torna sull’argomento Luana e sull'esterna tra lei e Samuele 1 che ha scatenato una lunga serie di liti. Ma lui non ci sta, e cerca di superare, con la sua gelosia, quella di lei. Teresanna allora lo provoca: "Sei innamorato di me? Solo una persona innamorata di me potrebbe avere quella reazione…" e aggiunge "Io non sono innamorata di te, mi fai un certo effetto lo ammetto…”. Samuele ammette di essere piuttosto possessivo ("Quando io tengo a una persona la voglio tutta per me!") e l'esterna finisce senza nessun chiarimento ma con l'impressione che, finalmente, si possa comunque parlare di pace fatta. | Teresanna Pugliese fa una bella sorpresa a Samuele Nardi e lo va a trovare a casa. |
Il 14 agosto 2018 verrà ricordato per sempre in Italia come il giorno in cui è crollato il Ponte Morandi causando 43 morti, 566 sfollati e paralizzando una città intera che ancora oggi fatica a riprendersi. Quel drammatico incidente nella coscienza collettiva è probabilmente stato un colpo ancora più profondo perché si è stati di fronte non alle conseguenze di una calamità naturale dirompente ma per un'incuria le cui responsabilità non sono ancora state accertate. A più di un anno dal crollo del Viadotto del Polcevera, della sua demolizione e ricostruzione, Stefano Boeri, in collaborazione con Metrogramma Milano e Inside Outside, ha vinto il concorso per il progetto del nuovo ‘parco del Ponte Morandi' che passerà sotto l'infrastruttura ideata da Renzo Piano. Il Parco del Polcevera e il Cerchio Rosso, progettato da Stefano Boeri, in collaborazione con Metrogramma Milano e Inside Outside, fa parte di un più ampio piano di rinnovamento di Genova caratterizzato da un sistema di parchi dalle diverse ecologie, infrastrutture per una mobilità sostenibile ed edifici intelligenti per la ricerca e la produzione. Il progetto vincitore del concorso si pone l'obiettivo di trasformare la valle del Polcevera, oggi un luogo ferito, in un territorio innovativo che possa giovare all'intera città. Elemento di unione tra le diverse funzioni all'interno del parco è il Cerchio Rosso che, come un grande "file rouge" e un High Line circolare, diventa passerella, piazza sopraelevata, rampa di accesso e uscita, corridoio tra gli edifici oppure percorso ipogeo. Il Parco del Polcevera sarà un nuovo luogo aggregativo per la Genova e la sua rinascita. Il progetto sarà costruito tramite un processo partecipativo aperto, tra progettisti, amministrazione e cittadini, a partire dal mese di ottobre 2019. "Un Cerchio di acciaio, Rosso. Un anello che abbraccia – passando sotto il nuovo Ponte – un territorio di ferro, acqua, cemento e asfalto. Il Cerchio Rosso di acciaio, memoria di una potente tradizione di altoforni, gru, carroponti, corre attorno ai luoghi più vicini alla tragedia del 14 agosto 2018. Li abbraccia senza separarli dal loro contesto, ma anzi legandoli tra loro, […] salda tra loro le parti separate con un percorso ciclo/pedonale e distribuisce l’energia rinnovabile prodotta dai collettori solari – termici e fotovoltaici – presenti sui tetti degli edifici, dalla Torre del Vento e dalle pavimentazioni piezometriche (che contribuiscono simbolicamente al bilancio energetico) convertendo in energia i flussi che percorrono il nuovo Ponte e il Cerchio. Energia e movimento che confluiscono nella Torre del Vento”. Così Stefano Boeri, capogruppo del team che ha vinto il concorso, apre il Manifesto che sintetizza i punti cardine secondo i quali il progetto si struttura.", così Stefano Boeri presenta il progetto del Parco del Polcevera e il Cerchio Rosso. Il Parco del Polcevera e il Cerchio Rosso passerà sotto il nuovo ponte progettato da Renzo Piano. Il Parco del Polcevera e il Cerchio Rosso collegherà, al di sotto del nuovo Ponte, i due lati della Valle Polcevera, fornendo infrastrutture sostenibili all'intera città. Il progetto prevede la realizzazione di un sistema di parchi con piante e alberi tipici del Mediterraneo. Il progetto paesaggistico, a cura di Inside Outside: "presenta una struttura a fasce parallele che ordinano l’intero sito dando forma a un parco botanico dove ogni strip, la cui ampiezza varia da 7 a 20 metri ed è segnata da un percorso ad essa allineato, rappresenta una tipologia differente di giardino, incrementando così il grado di biodiversità di tutta l’area. E di esperienze per i cittadini attraverso le tipologie stesse e le attrezzature (si potrà fare sport, giocare, raccogliere fiori e frutti, usufruire di aree dedicate agli animali, e altre agli aspetti ludici, educativi e di socializzazione)". Ci sarà anche una torre eolica per la produzione e distribuzione di energia rinnovabile. E al centro del parco un'installazione artistica di 43 alberi ricorderà le vittime del crollo del Ponte Morandi. | Stefano Boeri, in collaborazione con Metrogramma Milano e Inside Outside, ha vinto il concorso per il progetto del nuovo ‘parco del Ponte Morandi’, crollato tragicamente nell’agosto 2018. Il progetto fa parte di un più ampio piano di rinnovamento di Genova e il parco passerà sotto l’infrastruttura ideata da Renzo Piano. |
La Commissione europea ha pubblicato il suo primo rapporto sullo Stato di diritto nell'Unione. Un documento che si concentra su quattro temi di importanza fondamentale per il rule of law: i sistemi giudiziari, i meccanismi anticorruzione, il pluralismo e la libertà dei media e infine il bilanciamento dei poteri. Se da una parte si riconosce come molti Paesi Ue abbiano standard molto elevati, dall'altro di rileva anche "l'esistenza nell'Ue di seri problemi per lo Stato di diritto", specialmente in alcuni Paesi. L'obiettivo del report è quello di promuovere la cultura dello Stato di diritto e rafforzarlo nel rispetto dei sistemi costituzionali. "Lo Stato di diritto difende i cittadini dalla legge del più forte", ha detto la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, sottolineando che nell'Unione ci siano "diversi problemi da affrontare" in questo senso. Il report promuove l'Italia, sottolineando come "la legge anticorruzione adottata nel gennaio 2019 in Italia abbia inasprito le sanzioni per i reati di corruzione e sospeso i termini di prescrizione dopo le sentenze di primo grado", ma rimarcando allo stesso tempo delle inefficienze ormai strutturali del sistema giudiziario nel nostro Paese. La giustizia italiana, afferma la Commissione, continua ad affrontare importanti sfide quando si tratta di efficienza: "Ma una serie di nuove riforme che provano a semplificare le procedure civili e penali sono ora in discussione in Parlamento", prosegue il rapporto. In merito alle norme anti-corruzione, Bruxelles riconosce come il governo italiano lo scorso gennaio 2019 abbia inasprito le sanzioni, rafforzando allo stesso tempo il ruolo dell'autorità nazionale anti-corruzione. Anche in questo caso tuttavia, continua Bruxelles, "l'efficacia delle misure repressive è messa in pericolo dall'eccessiva lunghezza dei procedimenti penali". | La Commissione Ue ha pubblicato il suo primo rapporto sullo Stato di diritto nella Unione. Per quanto riguarda l’Italia si premiano gli sforzi fatti negli ultimi anni in materia di anti-corruzione, anche se “l’efficacia delle misure repressive è messa in pericolo dall’eccessiva lunghezza dei procedimenti penali”. Si avverte poi sulla trasparenza della proprietà dei media e sul conflitto di interessi e, per finire, si punta il dito contro “la campagna di diffamazione” ai danni delle Ong che si occupano di migrazione. |
Una nuova stretta per tutta l’Italia. Una zona rossa (o arancione) per limitare gli spostamenti ed evitare che si ripetano le scene viste nel weekend, con assembramenti soprattutto nelle vie dello shopping. Il governo sta pensando di varare nuove misure in vista delle festività natalizie per evitare un nuovo boom di contagi da Covid-19, con l’arrivo della terza ondata a gennaio. Oggi si terrà una riunione con la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, e il Comitato tecnico-scientifico, per valutare il quadro sanitario e decidere le misure contro gli assembramenti per il Natale. Nella riunione di ieri sera tra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e i capidelegazione, alla fine è passata la linea del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. Che chiede più rigore dopo le immagini delle folle per stradaa causa dello shopping e delle file davanti a ristoranti e bar. Questa mattina si farà una nuova valutazione, ipotizzando chiusure che potrebbero riguardare negozi, bar e ristoranti soprattutto nei giorni festivi e prefestivi. Di fatto l’Italia potrebbe diventare una grande zona arancione. E a Natale, e comunque nei giorni festivi, gli spostamenti potrebbero essere consentiti solamente nei piccoli comuni. Arrivando anche all’ipotesi estrema, ma non esclusa, di una zona rossa nazionale proprio per i giorni di festa e forse anche per il weekend precedente al Natale. Anche perché l'idea del massimo rigore viene ora giustificata dalla decisione di Angela Merkel, che per la Germania prevede un semi-lockdown. In mattinata dovrebbe arrivare al Senato anche la mozione sugli spostamenti tra comuni per Natale, Santo Stefano e Capodanno. Il governo sembra voler autorizzare poche deroghe, solamente per i comuni più piccoli, con al massimo 5mila abitanti. I movimenti potrebbero essere limitati a un raggio massimo di 30 chilometri, anche se i più rigoristi nel governo vorrebbero ridurre questa cifra. Il divieto di spostamento il 25 e 26 dicembre e l’1 gennaio verrebbe eliminato, però, solo per i piccoli comuni. Con l’ipotesi che il resto d’Italia sia, di fatto, zona rossa. La riunione di oggi vedrà protagonista Luciana Larmogese, che dovrà fare il punto della situazione sui controlli, sulle multe e soprattutto sulle chiusure scattate in queste ore per gli assembramenti. In ogni caso saranno i prefetti a decidere se e dove bloccare la circolazione. L’ipotesi è quella di chiudere esercizi commerciali e locali pubblici nei giorni festivi. Vuol dire, in sostanza, chiudere bar, ristoranti, pasticcerie e negozi nei giorni festivi e prefestivi. Rimarrebbero aperti solo farmacie, tabacchi ed edicole. Le chiusure potrebbero scattare già dal 19 o dal 20 dicembre. Anche se potrebbero pure slittare ai giorni più a ridosso del Natale. | Il governo guidato da Giuseppe Conte sta valutando nuove misure restrittive da mettere in campo in vista del Natale e delle festività. Le ipotesi sono quelle di rendere l’Italia zona arancione o, addirittura, zona rossa almeno nei giorni di festa, ovvero il 25 e il 26 dicembre e l’1 gennaio. Vediamo quali potrebbero essere le chiusure, quali le deroghe sugli spostamenti e quali le limitazioni. |
Preliminare. Il contratto preliminare di compravendita deve essere registrato entro venti giorni dalla sottoscrizione (se il preliminare è stipulato con atto notarile, la registrazione viene eseguita dal notaio entro trenta giorni). Per la registrazione sono dovute: 1) l'imposta di registro di 200 euro, indipendentemente dal prezzo della compravendita; 2) l’imposta di bollo, pari a 16 euro ogni 4 facciate e comunque ogni 100 righe. Quando il contratto prevede un pagamento, è dovuta l’imposta proporzionale di registro: 1) 0,50% sulle somme previste a titolo di caparra confirmatoria; 2) il 3% delle somme previste a titolo di acconto sul prezzo di vendita. In questi casi, dall’imposta dovuta per la registrazione del contratto definitivo sarà poi detratta quella pagata sul preliminare. Per la trascrizione del preliminare è necessario l’intervento del notaio. In questo caso, all’imposta di registro e all’imposta di bollo di 155 euro si aggiunge il versamento dell’imposta ipotecaria di 200 euro e delle tasse ipotecarie di 35 euro. I mediatori immobiliari hanno l’obbligo di registrare i contratti preliminari di compravendita stipulati a seguito della loro attività. Ci si riferisce ai contratti preliminari e all’accettazione della proposta, quando le clausole inserite nello schema di proposta siano di per sé sufficienti e necessarie a determinare la conclusione di un contratto preliminare di compravendita. (Da notare che la stessa Agenzia delle Entrate prende atto che i documenti fatti stipulare dai mediatori dalle parti possono non essere idonei a vincolare le stesse alla compravendita). Non sono, invece, soggetti a registrazione (se stipulati tramite mediatore) 1) gli incarichi di vendita conferiti al mediatore; 2) la proposta di acquisto, 3) l’accettazione della proposta che non sia di per sé sufficiente a determinare la conclusione di un contratto preliminare di compravendita (Da notare che la stessa Agenzia delle Entrate prende atto che i documenti fatti stipulare dai mediatori dalle parti possono non essere idonei a vincolare le stesse alla compravendita). Le imposte da versare quando si acquista casa dipendono da vari fattori. Sono diverse, per esempio, le imposte dovute quando si acquista da un venditore “privato” o da un’impresa. Sono di importo inferiore quando si acquista la “prima casa”. Se il venditore è un privato, la vendita è assoggettata all’imposta di registro del 9% e alle imposte ipotecaria e catastale nella misura di 50 euro ciascuna. Se il venditore è un'impresa, a seconda dei casi, la cessione potrà essere: | L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un dossier che analizza tutti gli aspetti fiscali inerenti l’acquisto e la vendita dell’abitazione, dal preliminare (registrazione o meno), alla detrazione dell’onorario degli agenti immobiliari, la detrazione degli interessi del mutuo per l’acquisto, alla tassazione della prima casa, la perdita dei benifici, la c.d. plusvalenza, alle detrazioni per i lavori di ristrutturazione. |
Uno dei concorsi più ambiti dai giovani italiani, "Il più bello d'Italia", è giunto alla 30 esima edizione: lo scorso 14 dicembre è stato eletto vincitore il 25 enne Flavio Barattucci. Dopo le ombre di un possibile "scandalo" di voti truccati nel 2012, la kermesse presieduta dal patron Carlo Mighetti continua a sfornare un talento dietro l'altro. La giuria ha decretato il 25 enne residente a Pescara come "Il più bello d'Italia" 2013: a lui la stessa fascia, scettro e coroncina che furono di Gabriel Garko nel 1991, Ettore Bassi nel 1992, di Raffaello Balzo nel 1999 e di tanti altri bellissimi che oggi sono tra i volti più conosciuti e amati della tv italiana. | Ha 25 anni, fa l’agente immobiliare e l’indossatore nel tempo libero: è Flavio Barattucci, che ad Asti è stato incoronato come “Il più bello d’Italia”, con la stessa corona e fascia che furono di Gabriel Garko nel 1991. |
Soggiornare in albergo è sempre una piccola vacanza che aiuta ad allontanarsi dalla routine quotidiana. Ma c'è un albergo in Canada che accompagna i propri ospiti nel mondo della fantasia con una serie di suite a tema immersive capaci di far sognare. Al Fantasyland di Edmonton ti puoi sentire come un astronauta nella stanza spaziale, vivere come Cesare in una delle stanze romane, rilassarti su un'isola nelle moderne camere polinesiane e soggiornare in molti altri luoghi esotici nelle varie sale tematiche dell'albergo. L'Hotel si trova all'interno del complesso commerciale e di intrattenimento più completo del Nord America, il West Edmonton Mall. Il Fantasyland Hotel è il luogo ideale per ogni avventuriero poiché le sue sale a tema permettono di vivere a pieno ogni fantasia. Nella stanza del "camion" c'è un pick-up trasformato in un letto. Nella stanza "Africa" c'è un tappeto leopardato, mobili in bambù e una vasca idromassaggio in stile piscina con vista sulla savana. Ogni suite a tema è progettata nei minimi dettagli per immergere l'ospite in un mondo di fantasia. Per chi ama invece lo spazio può lasciarsi catturare dalla suite a tema spaziale dove il soffitto e il pavimento sono coperti di stelle e luci blu al neon che proiettano un bagliore minaccioso ed il letto è una sorta di navicella spaziale. Invece per gli amanti della storia è perfetta la stanza a tema "carrozza vittoriana" dove il letto è camuffato da carro trainato da cavalli, e c'è persino un manichino maschio che funge da "guidatore di carrozze". | Dal rilassarsi in un igloo al dormire nella parte posteriore di un pick-up, una vacanza al Fantasyland di Edmonton, in Canada, è di sicuro una delle esperienze più bizzarre che si possa mai fare. |
La ballerina classica, Grazia Striano si è infortunata. Il medico ortopedico che l'ha visitata ha affermato che può continuare a danzare ma dovrà mettere un tutore. La ragazza napoletana, legata al cantautore Pierdavide Carone , è in crisi. Dopo la sfuriata contro l'insegnante Alessandra Celentano, avvenuta a fine trasmissione, domenica scorsa, adesso la ballerina è provata dal dolore fisico e dalla scelta della produzione di impedirle di partecipare ad uno spot televisivo, che coinvolgerà tutti i finalisti, i quali dovranno esibirsi in una coreografia. Inoltre è stato deciso dagli autori di Amici 9 di far rientrare Michele, l'ultimo eliminato (la sua uscita è stata fonte della discussione tra Alessandra Celentano, Grazia e Pierdavide , che ha subito un provvedimento disciplinare per aver dato della ballerina fallita e raccomandata alla docente). In via cautelare il ballerino moderno dovrà preparare le coreografie in cui Grazia dovrebbe esibirsi la prossima domenica. Quest'ultima ha deciso di restare e ballare ogni stile ma non indosserà le punte. Elena D'amario ha avuto un'altra crisi di pianto dopo le prove con il coreografo Marco Garofalo che continua e criticare ferocemente il suo atteggiamento, sottolineando la mancanza di versatilità, di espressione, affermando che ha problemi nel salire sulle punte e che tecnicamente commette tanti errori. La danzatrice ha lasciato la sala prove in collera e si è chiusa in bagno dopo aver buttato il microfono per terra. Anche il cantautore della Squadra Bianca si è sentito offeso per l'atteggiamento di Loredana Errore , tenuto durante l'interpretazione di una canzone di Caparezza che li ha visti in contrapposizione nel serale del 14 febbraio. Per quanto riguarda le nuove prove da affrontare assisteremo ad una novità: Stefano De Martino sarà in competizione contro Rodrigo Almarales Gonzales nelle coreografie di classico per volere della Celentano. Come di consueto Emma Marrone sarà in sfida contro Loredana Errore su un pezzo di Vasco Rossi e Pierdavide Carone dovrà cantare un pezzo lirico confrontandosi con Matteo Macchioni, su uno di Eros Ramazzotti contro Enrico Nigiotti, il quale, preparato con rigore dal maestro Luca Jurman, duetterà inoltre con Loredana. | Grazia Striano, la ballerina di Amici 9, s’infortuna e la produzione le vieta di partecipare ad uno spot, che coinvolgerà tutti i finalisti, i quali dovranno esibirsi in una coreografia. |
La modella compagna di Eros Ramazzotti con cui ha avuto la piccola Raffaella Maria nata ad agosto del 2011 si confessa al settimanale "Amica". A 24 anni Marica Pellegrinelli è una donna felice, con una carriera nella moda e nel cinema, ma ad interessare i giornalisti è soprattutto la sua storia con il cantante, con il quale ha una relazione da quasi quattro anni. Il suo rapporto con Ramazzotti è appagante, la piccola di casa è una bimba precoce ed intelligente ma le nozze? Si è spesso vociferato che fossero ad un passo dal matrimonio ma fino ad oggi non c'è stata alcuna celebrazione. Marica rivela che Eros continua a proporle di diventare sua moglie, ma a lei "passa la voglia" a causa delle riviste di gossip: A giugno saranno quattro anni che io ed Eros stiamo insieme e naturalmente vorrei che fosse per sempre. Certo, verrà il momento; lui continua a propormelo. Ma tutte le volte che leggo sui giornali che abbiamo deciso di farlo, mi passa la voglia. Raffaela è vivacissima e decisamente precoce. Vorrei altri bambini. La bellezza della semplicità della Pellegrinelli – Marica racconta inoltre di quanto, nonostante il mestiere di modella, non ami essere troppo appariscente, né sotto i riflettori. Non ama mettere in mostra il seno prosperoso né tantomeno il suo sedere tonico e si tiene lontana dal gossip e paparazzate: Ho una quarta naturale e il sedere tondo, ma non mi piace esibirli. Non uso i tacchi, se non in occasioni particolari, non mi piace truccarmi e detesto andare dal parrucchiere. Sogna di recitare con Ozpetek – La bella madre di Raffaella Maria ha rivelato di aver sempre voluto recitare e per inseguire il sogno di diventare attrice ed entrare nel mondo dello spettacolo ha accantonato la laurea, con grande dispiacere. Ho sempre voluto recitare, dopo la maturità ho lavorato moltissimo a Monaco di Baviera come modella. Guadagnavo bene, ma spendevo quasi tutto in corsi di recitazione, di training autogeno, di dizione. Vorrei lavorare con Ozpetek. | La compagna di Eros Ramazzotti si è raccontata in un’intervista a 360°, rivelando i suoi sogni e i rimpianti per alcune scelte passate. Sposarsi con Eros? Chissà, forse in futuro. Per il matrimonio c’è tempo, anche se lui continua a proporglielo. |
Damon Albarn Il nuovo lavoro, che inizialmente avrebbe dovuto chiamarsi “Carousel”, parla degli aspetti mitici della Gran Bretagna. Questo è perché la band si è spostata dal loro luogo d’origine, ma mantiene quella malinconia che la contraddistingue. Albarn ha spiegato che la sua intenzione era quella di fare un disco pop, quasi come reazione al dominio di X-Factor. “Questo, forse, è il disco più pop della mia carriera, ma è anche contraddistinto da una certa profondità”. L’album, che uscirà l’anno prossimo, vedrà la comparsa dell’Orchestra Nazionale Siriana. “Ho fatto tante cose con l’orchestra, ma ho solo intenzione di utilizzare una parte di essa," ha spiegato – mentre Albarn ha ammesso di non essere riuscito a ottenere la collaborazione del leggendario Engelbert Humperdinck, ammettendo "si vince e si perde". Il cantante 41enne dice, inoltre, di aver in programma diversi progetti nel breve periodo, innanzitutto un lavoro per la Royal Opera House insieme al noto disegnatore di fumetti Alan Moore. Poi "fare un album con Tony Allen e Flea [dei Red Hot Chili Peppers], che ho quasi finito, si spera alla fine di questo anno … e mi piacerebbe lavorare ancora con i The Good, The Bad & The Queen se ne avremo la possibilità, perché siamo tutti ottimi amici". E chissà se ci sarà spazio anche per una reunion definitiva con i Blur … | Il cantante 41enne britannico, oltre al nuovo lavoro ‘Plastic Beach’, rivela anche altri interessanti progetti. |
Un quarto poliziotto coinvolto nell'assalto al Campidoglio del 6 gennaio scorso è morto suicida il 10 luglio. Kyle DeFreytag, 26enne agente di polizia di Washington, DC, aveva contribuito a far rispettare il coprifuoco messo in atto dopo che centinaia di sostenitori dell'allora presidente Donald Trump avevano violato il Congresso americano nel tentativo di interrompere la certificazione dei risultati delle elezioni del 2020, ha spiegato il Dipartimento di polizia metropolitano (MPD) all'emittente WUSA. DeFreytag, in seguito ai traumi di quel giorno si è tolto la vita come il collega Gunther Hashida, il cui cadavere è stato ritrovato giovedì scorso. Originario della Pennsylvania, il 26enne era da cinque anni agente nelle forze di polizia della Capitale USA. In seguito all'aggressione si erano già suicidati due agenti: l’11 gennaio Howard Liebengood, 53enne della Capitol Police, e il 15 gennaio Jeffrey Smith, un agente con 12 anni di servizio nella polizia di Washington, un giorno dopo che gli era stato ordinato di tornare al lavoro. La presidente della Camera Nancy Pelosi (D-Calif.) ha descritto Hashida come "un eroe, che ha rischiato la vita per salvare il nostro Campidoglio, la comunità del Congresso e la nostra stessa democrazia. "Tutti gli americani sono in debito con lui per il suo grande valore e patriottismo dimostrato il 6 gennaio", ha aggiunto la Pelosi. “Possa la vita dell'agente Hashida essere un'ispirazione per tutti a proteggere il nostro Paese e la nostra democrazia. E possa essere di conforto per la famiglia dell'agente Hashida la cui perdita è pianta da tanti. Pregate per loro in questo triste momento". | Si tratta di Kyle DeFreytag, 26enne agente di polizia di Washington, DC. Lo hanno reso noto i vertici del Metropolitan Police Department della Capitale, poche ore dopo la notizia di un terzo suicidio tra gli agenti che in quel giorno tentarono di difendere il Campidoglio dagli assalitori/sostenitori di Trump. In precedenza si erano tolti la vita due poliziotti. |
Fervono i preparativi per il Rock in Roma 2013 che, anche quest'anno, avrà sede presso l'Ippodromo delle Capannelle, in via Appia Nuova, con un set di concerti che prevede l'utilizzo di tre diverse arene, a seconda dell'affluenza di pubblico e dell'artista che si esibirà. Il Red Stage, il Black Stage ed il White Stage, dunque, ed è facile pensare dove si esibirà il più atteso degli ospiti in programma, The Boss Bruce Springsteen che, dopo che aprirà le sue date italiane a Napoli, il prossimo 23 maggio, sarà a Roma con la sua E Street Band, il prossimo giovedì 11 luglio alle ore 20. Diciotto live, previsto il pienone, per un mese Roma sarà la capitale del Rock. Si partirà con i My Bloody Valentine, il 29 maggio all'Orion Live Club di Ciampino, in quello che è considerato un anteprima della kermesse. Il 5 giugno si parte con l'Ippodromo delle Capannelle, saranno di scena i Green Day, reduci dalla trilogia Uno!, Dos! Très!. Martedì 11 giugno è di scena il glam rock dei The Killers, mentre il 21 giugno un grandissimo ritorno con il concerto dei Toto. Martedì 25 giugno c'è un trittico "metal": Korn, My Bloody Valentine e Love&Death, mentre il 4 luglio arriva Iggy Pop & The Stooges. Quartetto italiano il 5 luglio: Max Gazzè headliner della serata, sarà anticipato sul palco da Iotatòla, Ilaria Graziano&Francesco Forni e, reduce dal successo al Festival di Sanremo, Il Cile. | Un cartellone pazzesco per il Rock in Roma 2013, presentato ufficialmente questa mattina: 18 live con il meglio della scena internazionale. Si parte con i My Bloody Valentine il 29 maggio, i Green Day il 5 giugno, Bruce Springsteen l’11 luglio, Smashing Pumpkins il 14 luglio, Deep Purple il 22, Neil Young il 26, si chiude con Sigur Ros e Blur, il 28 e 29 luglio. |
Frankie e Royce King hanno 97 e 98 anni. Si sono sposati nel 1944, durante la seconda guerra mondiale, e non hanno mai festeggiato il loro matrimonio. Nessuna torta, nessun invitato, nessuna foto. Dopo 77 anni gli operatori della casa di riposo americana in cui soggiornano adesso hanno organizzato la cerimonia completa di ogni dettaglio. La figlia Sue: “Quando papà ha visto mia madre vestita da sposa, non ha smesso un attimo di sorridere”. Una grande festa a sorpresa. Un vero matrimonio. Gli operatori della casa di riposo St. Croix Hospice, nello stato dell’Iowa li hanno lasciati senza parole. Poche settimane fa, il giorno dell’anniversario di matrimonio di Frankie e Royce King, hanno regalato un abito da sposa alla donna, hanno chiamato un fotografo, messo della musica anni ’40 e fatto aprire la torta nuziale davanti alla figlia Sue. Frankie e Royce King si sono sposati il 16 settembre di 77 anni fa durante un giorno di licenza del marito militare. Nessuna organizzazione, nessun giorno di preavviso e quindi nessun invitato. A inizio settembre un operatore della casa di riposo in cui la coppia ormai è ospite da tempo, ha chiesto loro, per curiosità, di vedere una foto ricordo di quella giornata. I due con naturalezza hanno risposto che non ne avevano perché quel giorno con loro non c’era nessuno. In quel momento è nata l’idea di regalare ai coniugi la festa del matrimonio che non hanno mai vissuto. | Frankie e Royce King si sono sposati il 16 settembre del 1944, ma non hanno mai festeggiato. Quest’anno, in occasione del loro 77esimo anniversario, gli operatori della casa di riposo americana di cui sono ospiti gli hanno organizzato una festa con gli abiti da cerimonia, la musica swing e una fotografa. Il marito non ha mai smesso di sorridere. |
Una cosa è certa, da qualche tempo a questa parte, il primo trimestre di ogni anno è sempre monopolizzato da un unico e solo argomento: il nuovo Galaxy. Per non rompere quella che ormai è diventata una tradizione, continuano ad arrivare nuove indiscrezioni e rumors sulla data di presentazione del galaxy S5: dopo la smentita da parte del Vice Presidente di Samsung Mobile, che ha fatto un passo indietro e nel corso di un'intervista a Bloomerg ha messo a tacere tutte le voci di corridoio che vedevano il nuovo Galaxy S5 in arrivo al Mobile World Congress di Barcellona il 23 Febbraio, arrivano interessanti novità da parte di Eldar Murtazin, il giornalista russo che l'anno scorso predisse ed indovinò il giorno esatto della presentazione del Galaxy S4. Se quanto affermato da Murtazin trovasse conferma, Samsung potrebbe avere in programma la presentazione del prossimo membro della famiglia Galaxy proprio il giorno prima dell'inizio del Mobile World Congress di Barcellona, la più importante vetrina mediatica al mondo per quanto riguarda la telefonia mobile. Il tweet di Murtazin tuttavia è solo l'ultima indiscrezione sul nuovo smartphone di Samsung, da settimane infatti si susseguono notizie (poi magari smentite dalla stessa azienda Koreana) e pettegolezzi di ogni genere. Per fare chiarezza, abbiamo provato a riepilogare questo mare di informazioni tecniche e non. Un portavoce di Samsung ha più volte evidenziato che "le caratteristiche tecniche che caratterizzeranno il nuovo componente della famiglia Galaxy, saranno focalizzate sul display e sul feeling che l'utente avrà con lo smartphone". Delle dichiarazioni che significano tutto e niente, e che lasciano immaginare l'utilizzo di un materiale in simil-pelle per la cover posteriore (simile a quella che troviamo nel Galaxy Note 3) ed un display senza bordi, con un'altissima risoluzione ed animato da una nuova interfaccia utente. Secondo quanto lasciano supporre i primi test di velocità che hanno subito fatto il giro della rete, il Galaxy S5 potrebbe rappresentare il primo smartphone del colosso sudcoreano ad utilizzare un processore a 64 bit: un'introduzione che in un periodo iniziale non gioverebbe sensibilmente alla velocità del sistema, perchè la versione di Android installata nel dispositivo al momento del lancio – la 4.4 KitKat – non è attualmente ottimizzata per sfruttare la nuova architettura hardware. A dare ulteriore conferma a questa possibilità ci pensano i primi test di velocità effettuati e comparsi in rete che vedono, nel Rightware Browsermark, il Galaxy S5 con un punteggio di 3.303,88, ben inferiore a quello dell'iPhone 5S (il cui punteggio è di 3.669,91) ed addirittura a quello del Galaxy Note 3 (che ha raggiunto un punteggio di 3.353,07). | Continuano ad arrivare ulteriori indiscrezioni sul Samsung Galaxy S5 che sarà presentato il 28 Febbraio in occasione del Mobile World Congress 2014 di Barcellona. Facciamo il punto della situazione sulle voci e le caratteristiche tecniche del nuovo smartphone di Samsung. |
Per i fotografi subacquei uno dei premi più ambiti in assoluto è il prestigioso Ocean Photography Award, che premia non solo gli scatti più belli, artistici e suggestivi, ma anche quelli più significativi sotto il profilo della conservazione. Quest'anno il riconoscimento per questa speciale categoria è andato al fotografo Steven Kovacs, che ha immortalato un piccolo pesce con un mozzicone di sigaretta in bocca. L'immagine è l'ennesima dimostrazione del catastrofico impatto dell'uomo e delle sue attività sugli habitat naturali. Sono infatti moltissimi gli animali che muoiono in modo atroce a causa dei rifiuti abbandonati nell'ambiente, soprattutto quelli composti da materiali plastici alla stregua delle reti da pesca e dei palloncini. Il problema si è amplificato ulteriormente da quando è scoppiata la pandemia di COVID-19, a causa del numero enorme di mascherine e guanti gettati a terra dagli incivili. A tutti è ormai capitato di vederne abbandonati ovunque. Lo scatto premiato dalla giuria degli Ocean Photography Awards sta lì a evidenziare quanto possa essere pericoloso anche un piccolo mozzicone di sigaretta. Non solo diversi studi hanno dimostrato che rilascia sostanze inquinanti nell'ambiente, ma può essere scambiato per una preda e ingerito da un animale, come accaduto al pesce lucertola dal naso smussato o pesce serpente (Trachinocephalus myops) fotografato dal signor Kovacs nelle acque innanzi a Palm Beach, in Florida. Si tratta di un pesce bentonico, che vive cioè sui fondali marini dell'Oceano Atlantico. Come raccontato dall'uomo in un post su Instagram, il pesce – che spesso emerge dalla sabbia con i soli occhi, come le comuni tracine mediterranee – ha notato il mozzicone di sigaretta mentre fluttuava nella colonna d'acqua sopra alla sua testa. Il movimento sinuoso e l'aspetto gli hanno fatto credere che si trattasse di una gustosa preda, così si è lanciato all'attacco per afferrarlo. A post shared by Steven Kovacs (@steven_kovacs_photography) Il fotografo ha affermato che il pesce non si è accorto del suo errore nemmeno dopo aver ingurgitato metà del mozzicone, così ha deciso di intervenire per salvarlo. “Questa era una situazione in cui mi sono sentito obbligato a intervenire poiché non riesco a immaginare che sarebbe finita bene per il pesce se avesse finito di ingoiare il suo ‘pasto'”, ha scritto Kovacs su Instagram. Il pesce, del resto, non era in pericolo a causa di un evento naturale, come l'attacco di un predatore, ma per via dell'incuria e dell'inciviltà dell'uomo, per questo l'intervento di Kovacs è stato doveroso e apprezzato dai suoi follower. Il suo scatto non è stato l'unico dell'Ocean Photography Award 2021 a mostrare gli effetti devastanti delle attività antropiche sugli animali che popolano mari e oceani. Tra le immagini più drammatiche vi sono quelle di una murena uccisa da una lenza abbandonata a Bodrum, in Turchia, e di una tartaruga marina con una boa attorcigliata al corpo, stretta attorno alla pinna sinistra. Emblematica anche la fotografia di un piccolo nautilo – un mollusco cefalopode – ancorato a un pezzo di plastica. | Il fotografo subacqueo americano Steven Kovacs ha immortalato un pesce lucertola dal naso smussato o pesce serpente (Trachinocephalus myops) con un mozzicone di sigaretta in bocca, che aveva catturato poco prima scambiandolo per preda. La fotografia, vincitrice del prestigioso Conservation Ocean Photography Award, mostra quanto può essere devastante l’impatto dell’uomo sulla fauna marina. |
Arrivano anche a Napoli i monopattini elettrici. Saranno 900. Si potranno utilizzare da piazza Garibaldi a Mergellina e ci saranno diversi punti in cui si potranno affittare: Piazza del Plebiscito, Quartieri Spagnoli, Chiaia, Mergellina, Pallonetto Santa Lucia, Borgo Orefici. Il Comune di Napoli investe sulla smart mobility. Il bando era stato lanciato durante il lockdown del Coronavirus, nell'ottica di una sempre maggiore diffusione dei mezzi di trasporto green in città, utili anche a garantire il distanziamento sociale. Ad aggiudicarselo è la società Helbiz, che già opera in altre grandi città, come Roma e Milano, ma anche Torino, Pescara, Bari e Ravenna. Si affitteranno tramite App. I monopattini costeranno un euro per lo sblocco e 20 centesimi al minuto per corsa. Ma sono previsti anche abbonamenti di circa 30 euro al mese. L'investimento è di circa un milione di euro e si prevede di creare almeno 30 posti di lavoro. I monopattini elettrici potranno circolare e sostare gratuitamente in alcune aree della città. Il Comune ha disegnato una apposita mappa. Stamani nel cortile di Palazzo san Giacomo è avvenuta la presentazione del servizio di sharing delle 900 unità a due ruote che verranno progressivamente collocate nei punti nevralgici della città – Piazza del Plebiscito, Quartieri Spagnoli, Chiaia, Mergellina, Pallonetto Santa Lucia, Borgo Orefici – in virtù del bando della durata di due anni indetto dal Comune di Napoli per gli operatori che offrono servizi di mobilità elettrica appunto in sharing. I mezzi potranno circolare all’interno di un’area di circa 3 km quadrati con sosta libera (eccezion fatta per alcune aree vincolate) e circolazione consentita al pari delle biciclette. Erano presenti alla presentazione il sindaco Luigi de Magistris e l’assessore Alessandra Clemente, con delega alla mobilità sostenibile, ed i rappresentanti di Helbiz e Telepass Giovanni Borrelli e Gabriele Benedetto. “Parte anche a Napoli il servizio di sharing monopattini – commentano a margine della presentazione il primo cittadino e l’Assessore alla mobilità sostenibile – servizio che abbiamo voluto fortemente e che abbiamo realizzato attraverso una manifestazione di interesse. Il servizio fornito da Helbiz prevede l’impiego di un totale di 900 monopattini che sarà gradualmente implementato nei prossimi giorni soprattutto a vantaggio anche di altri quartieri della città. Un servizio alla città, facile, efficiente e rispettoso delle regole del distanziamento fisico imposto dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Si promuove così una ulteriore modalità di spostamento sostenibile per i cittadini napoletani e rispettosa dell'ambiente”. Il principio di funzionamento e le condizioni tariffarie sono le medesime di quelle praticate nelle altre città italiane: si scarica l’applicazione mobile gratuita di Helbiz su smartphone Android e iOS, si localizza il mezzo più vicino e lo si sblocca mediante la scansione di un codice QR situato sul manubrio. Il costo addebitato è di 1€ per lo sblocco iniziale + 0,20€ al minuto per la corsa. A ciò si aggiunge la possibilità di usufruire di una vantaggiosa tariffa flat – Helbiz UNLIMITED al costo di 29.99 euro al mese – che permette di effettuare un numero di corse giornaliere illimitato della durata di 30 minuti (a distanza di almeno 20 minuti l’una dall’altra) e l’accesso al servizio anche da Telepass Pay con 30 minuti di corse gratuite. Dove è consentito l’utilizzo del monopattino elettrico? La Circolazione è ammessa esclusivamente in ambito urbano: Dove è vietato l’utilizzo del monopattino elettrico? Dove è consentito il parcheggio? Aree e stalli destinati alle biciclette e motoveicoli, in punti dove non ci siano interferenze con pedoni o altri veicoli ed in altre aree di sosta che l’amministrazione individuerà con apposite ordinanze. | La società Helbiz si è aggiudicata il bando del Comune di Napoli per i monopattini elettrici per andare a lavoro o a scuola. Si potranno affittare tramite un’App. Il costo addebitato è di un euro per lo sblocco iniziale più 20 centesimi al minuto per la corsa. Ma ci saranno anche abbonamenti mensili da circa 30 euro. |
Jennifer Lopez non è solo una star di fama internazionale e un'indiscussa icona di bellezza e di stile ma anche una mamma amorevole e ne ha dato prova per l'ennesima volta nelle ultime ore. Sta passando la quarantena con la "famiglia allargata" al completo, ovvero con il futuro marito Alex Rodriguez, con il quale ha deciso di rimandare il matrimonio a un momento più sereno, e i loro quattro figli, che ormai sono diventati più uniti che mai. Ieri è stata una giornata speciale per Elle Rodriguez, che ha compiuto 12 anni, ma ad attirare le attenzioni del pubblico dei social non poteva che essere J.Lo, che ha dimostrare di non fare alcuna distinzione tra i suoi figli e quelli del fidanzato. Per la ragazzina è stato un compleanno diverso dal solito, visto che ha dovuto passarlo tra le mura di casa ma la popstar le è venuta in soccorso, facendole una dedica speciale. | Jennifer Lopez ha celebrato ieri il compleanno di Ella Rodriguez, la seconda figlia del fidanzato, e ha pensato bene di farle una dedica dolce e un regalo speciale. La popstar ha conservato uno dei suoi abiti da red carpet per la ragazzina, consapevole del fatto che è una grande appassionata di moda. |
Perché il killer non ha aspettato che fosse notte per introdursi indisturbato nell'abitazione di via Montello e sorprendere le vittime nel sonno? È la domanda che gli inquirenti si sono posti durante le prime fasi dell'indagine sul massacro dei fidanzati di Lecce e a cui ora hanno dato una risposta. Antonio De Marco sapeva benissimo che a sera inoltrata sarebbe rimasto chiuso fuori, pur possedendo le chiavi, perché era abitudine di Daniele De Santis girare il chiavistello a più mandate per impedire che altri potessero inserire una chiave e forzare la serratura. Ancora una volta arriva la conferma che l'infermiere di Casarano non ha lasciato nulla al caso. Le 20 e 30, orario di cena e di rientro a casa per molti inquilini dello stabile, era l'unico che potesse garantire l'ingresso in casa, dopo il tramonto. Non è stata un'imprudenza agire quando tutti erano svegli, ma un'azione calcolata per garantire il successo del piano, proprio come tutte le altre. Si tratta di un tassello ulteriore che si va ad aggiungere al puzzle accusatorio messo in piedi dagli inquirenti in queste settimane sul duplice omicidio di Lecce. Antonio De Marco, ex coinquilino dell'arbitro De Santis, aveva iniziato a pianificare la mattanza da agosto, ovvero da quanto De Santis gli aveva chiesto di liberare la stanza in affitto per poter svolgere i lavori di ristrutturazione. De Marco aveva accettato pacificamente di andare via, anticipando addirittura la sua uscita e riconsegnando le chiavi. Chiavi di cui aveva fatto una copia. Nella piccola stanza di via Fleming, a pochi passi dall'Ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove svolgeva il tirocinio, l'infermiere aveva concepito il complesso piano omicidiario. | Spunta un altro dettaglio che prova la precisa pianificazione del delitto di Lecce. Antonio De Marco, il killer dei fidanzati, sapeva che ogni notte Daniele De Santis chiudeva la porta di casa con un chiavistello. Per questo ha agito a ora di cena e non nel cuore della notte, riuscendo così ad aprire con la copia delle chiavi fabbricata in segreto. |
Dalle scorse ore è possibile scaricare sulla propria PlayStation 4 e PlayStation 4 PRO il tema gratuito dedicato al movimento Black Lives Matter. La comunicazione arriva dalla stessa Sony per dimostrare la sua vicinanza alla questione. Il tema, che è statico, presenta una predominanza del colore nero, spezzato nella parte inferiore da una triade orizzontale di linee gialle da cui emerge l'iconico pugno chiuso, simbolo del movimento, assieme alla scritta Black Lives Matter. Sotto, l'hashtag ufficiale. Lo sfondo delle icone, anch'esse gialle, assume invece una sfumatura tendente al grigio per essere in evidenza rispetto al resto. Per scaricare il tema qui delineato basta andare sul PlayStation Store dal menù principale della console. | Videogiochi in prima linea contro il razzismo: nelle scorse ore Sony ha comunicato la pubblicazione di un tema statico riservato a PlayStation 4 e PlayStation 4 PRO dedicato al movimento Black Lives Matter. Basta andare sul PlayStation Store dal menù della console per poterlo scaricare gratuitamente. |
Addio al nubilato scatenato per Bianca Balti, festeggiato con le amiche in California. Già, perché la modella lodigiana, ed è questa la vera notizia, sposerà presto il compagno di vita Matthew McRae, padre della sua seconda figlia Mia. Le nozze non erano state annunciate, ma le foto pubblicate da Bianca su Instagram e IG Stories non lasciano dubbi: la musa di stilisti come Dolce & Gabbana ed ex valletta a Sanremo è pronta a pronunciare il fatidico sì. Vestita con velo da sposa, gonna in tulle e t-shirt con la scritta "Bride", la Balti si è data alla pazza gioia con le amiche in Usa, patria del futuro marito, nel classico "Bachelorette Party" (appunto, l'"addio al nubilato"). La Balti e Matthew McRae hanno sempre rilasciato pochissime informazioni sulla loro vita privata. Americano, McRae ha reso nel 2015 Bianca mamma per la seconda volta, con la nascita della piccola Mia. Le prime avvisaglie di un possibile matrimonio ci furono a febbraio, ma la coppia ha preferito non fare proclami ufficiali. Eppure, il loro legame deve affrontare quotidianamente i problemi di lontananza, come spiegò lei tempo fa: "Lui fa il creativo e ha un lavoro simile al mio: è occupatissimo per mesi, poi magari ha una pausa di due settimane". I due vivono negli Usa, anche se lei torna spessissimo in Italia. | La Balti pubblica le foto del suo “bachelorette party” sui social, confermando così l’imminente matrimonio con il compagno americano. |
La riunione storica tra Al Bano e Romina Power sul palco di Mosca ha coinvolto i fan russi lasciandoli soddisfatti delle tre esibizioni sul palco. Al Bano e Romina hanno ritrovato l'armonia persa anni fa, grazie alla musica, amore primordiale di entrambi. A confermare questa versione è proprio la splendida cantante che al settimanale Oggi ha dichiarato: "È come se fosse ieri. Come se non avessimo mai smesso. È tutto avvenuto con la massima naturalezza. E come se questi vent’anni non fossero mai passati". Nonostante l'entusiasmo di Romina, Al Bano non è della stessa opinione. La reunion alla Crocus Hall è stata bella per entrambi, ma Carrisi rimpiange il passato con la sua ex: Purtroppo non è più la stessa cosa. Manca quello che c’era prima. Purtroppo. La vita si rinnova. Ognuno fa delle scelte. Bisogna sapere accettare anche quelle degli altri. Fosse dipeso da me poteva andare in tutt’altra maniera. Non dico che mi sono arreso, ma non sono uno di quelli che ammazza una donna perché non vuol stare con lui. E visto i tempi in cui viviamo, dico: prendete spunto da me. Era un amore forte, ma qualcuno ha deciso che non doveva più funzionare. Ho preso coscienza e mi sono rifatto una vita. L'ex coppia sul palco ha mascherato l'imbarazzo per un incontro a tanti anni della separazione, ma è stato soprattutto Al Bano a sentire la distanza a tanti anni dal loro amore, e da quel periodo in cui avevano duettato insieme in un contesto diverso: Tra me e me dicevo che, vista la situazione, sarebbe stato meglio cambiare certe parole. Non sono mai stato falso. Inutile star lì, avvicinarsi, abbracciarsi… non c’entra più niente. Tutto quello che avete visto corrisponde alla realtà del momento. A sorpresa Al Bano fa sapere di tenere ancora a cuore la questione, mentre Romina più serafica ribatte: Siamo nello stesso albergo, ma in camere separate, su piani separati. Ho trovato uno splendido mazzo di rose bianche sia nella camera d’albergo sia qui nel camerino. Tutti e due anonimi, senza un biglietto. Romina non sa chi sia il corteggiatore misterioso, ma è certa: "Al Bano non è il mio unico ammiratore. Ne ho tanti. Soprattutto qui in Russia." | Romina e Al Bano si sono riuniti sul palco di Mosca per tre date imperdibili. Dopo i concerti sono tornati in Italia, raccontando le reciproche impressioni in un’intervista. |
Le liste della destra romana sono piene di fascisti appena camuffati, di ultras dalle frequentazione imbarazzanti, di militanti di CasaPound fino all'altro ieri, per non parlare della candidata no vax delle dichiarazioni antisemite. L'ultimo caso è quello di Milo Mancini candidato con Fratelli d'Italia in XII Municipio che ha un aquila con fascio littorio tatuata sul pezzo e ‘Dux' in bella mostra sul braccio con sopra un ritratto proprio di Benito Mussolini. Il fan del Duce con la passione per il pugilato è candidato in consiglio municipale e sostiene al comune la candidatura di Federico Rocca. Le immagini dei tatuaggi di Mancini hanno cominciato a circolare sui social questa mattina, ma per ora il fatto non ha provocato nessun imbarazzo nel candidato del centrodestra. Nemmeno il candidato, nonostante il polverone che si sta alzando, per ora ha proferito parola. Sul caso sollevato da Fanpage.it è intervenuta la sindaca Virginia Raggi. "Michetti ha riempito le sue liste di persone che offendono i valori fondamentali della nostra Costituzione: fascisti del terzo millennio, CasaPound e militanti di Forza Nuova. Impresentabili per chiunque, uomini di punta per Michetti. Questo candidato di Fratelli d’Italia che ha tatuato Benito Mussolini sul braccio è un oltraggio e uno schiaffo in faccia ai romani. A Michetti, forse, non provoca alcun imbarazzo, per noi è semplicemente inaccettabile. Non permetteremo che questi individui tornino a governare la nostra città. A Roma non c’è posto per i fascisti”. Sul caso è intervenuto anche il candidato sindaco del centrosinistra Roberto Gualtieri. "Dopo la no-vax con posizioni antisemite e i militanti di casapound, oggi spunta il candidato di FdI a sostegno di Michetti che ha tatuato sul braccio Benito Mussolini con la scritta DVX e sul petto un’aquila con fascio littorio – ha dichiarato – Michetti, anziché scappare dai vari confronti, potrebbe spiegare con che criterio sono state fatte queste liste? Lo sa che Roma è medaglia d’oro al Valor Militare per la Resistenza e che fu esempio di eroismo per tutte le altre città occupate?Noi rispediremo al mittente questo rigurgito fascista.A Roma non può esserci spazio per una destra estrema che ha il culto dei dittatori e dei nazisti.Possono e devono esserci visioni politiche diverse, ma quello che non è ammissibile è che ci siano posizioni in aperto contrasto con la scienza, la storia, con i nostri valori nazionali sanciti dalla Costituzione. Noi siamo antifascisti e difenderemo Roma dall’assalto di questi nuovi fascisti, proprio come hanno fatto i nostri nonni". | Si chiama Milo Mancini ed è candidato con le liste di Fratelli d’Italia in XII Municipio. Sul braccio ha tatuato Benito Mussolini e la scritta Dux, sul petto un aquila con fascio littorio. L’ennesimo episodio di un estremista di destra nelle liste a sostegno di Enrico Michetti a Roma. La lista degli impresentabili si allunga ma ormai le liste sono chiuse. |
Le persone che hanno ricevuto un trapianto di organo potrebbero non sviluppare una risposta anticorpale adeguata dopo la somministrazione di un vaccino contro il coronavirus SARS-CoV-2. Più nello specifico, di uno dei vaccini nuova generazione a base di RNA messaggero (mRNA): quelli attualmente approvati sono il BNT162b2/Tozinameran, sviluppato da Pfizer in collaborazione con la società di biotecnologie tedesca BioNTech, e l'mRNA-1273 o CX-024414 sviluppato da Moderna Inc., National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) e Biomedical Advanced Research and Development Authority. A determinare che i trapiantati potrebbero non produrre anticorpi a sufficienza per combattere la COVID-19 dopo la vaccinazione è stato un team di ricerca americano guidato da scienziati dei dipartimenti di Chirurgia, Medicina e Patologia della Scuola di Medicina dell'Università Johns Hopkins di Baltimora (Maryland). I ricercatori, coordinati dal professor Brian Boyarsky, specialista di Chirurgia presso l'ateneo statunitense, sono giunti a questa conclusione dopo aver coinvolto in uno studio oltre 400 trapiantati cui è stato somministrato il vaccino anti COVID. I partecipanti, sottoposti all'inoculazione della prima dose tra il 16 dicembre 2020 e il 5 febbraio 2021, avevano un'età media di 55,9 anni; nel 61 percento dei casi si trattava di donne e l'89 percento era bianco. In media avevano ricevuto il trapianto di organo da 6,2 anni. Il 52 percento ha ricevuto una dose di vaccino Pfizer-BioNTech e il restante 48 percento quello di Moderna-NIAID. Tutti i volontari, reclutati dagli scienziati sui social network, sono stati sottoposti a un prelievo di sangue a domicilio per condurre il cosiddetto “test sierologico”, necessario per verificare la presenza di anticorpi. Dalle analisi è emerso che, a una media di 20 giorni dalla somministrazione della singola dose di vaccino, soltanto il 17 percento presentava anticorpi contro il coronavirus, ovvero 76 su 436 partecipanti. I volontari con più probabilità di sviluppare anticorpi erano quelli con un'età inferiore ai 60 anni, chi non assumeva anti-metaboliti per l'immunosoppressione (farmaci necessari per evitare il rigetto) e chi era stato trattato col vaccino di Moderna. I ricercatori hanno condotto questo studio proprio per verificare quale fosse la risposta anticorpale di soggetti immunocompromessi, come possono essere i trapiantati e chi ad esempio soffre di determinate patologie autoimmuni. La terapia immunosoppressoria dei partecipanti allo studio prevedeva tacrolimus (83 percento), corticosteroidi (54 percento), micofenolato (66 percento), azatioprina (9 percento), sirolimus (4 percento) ed everolimus (2 percento). Chi assumeva questi farmaci aveva il 63 percento in meno di probabilità di sviluppare anticorpi contro il coronavirus, contro il 37 percento di chi non li assumeva. | Gli scienziati dell’Università Johns Hopkins hanno dimostrato che le persone sottoposte a un trapianto d’organo potrebbero non essere sufficientemente protette dai vaccini anti Covid a mRNA (Pfizer e Moderna). In uno studio con 436 partecipanti trapiantati, solo il 17 percento ha sviluppato anticorpi dopo la prima dose del vaccino. |
California Gurls Durante un servizio fotografico per Rolling Stone, nell'aprile 2010, la Perry ha rivelato i dettagli sulla canzone, che, a quanto pare, è una risposta a "Empire State of Mind" di Jay-Z che è dedicata alla città di New York, mentre California Gurls sarebbe intitolata a Los Angeles e alla California. Inoltre nell'occasione Katy ha detto che il brano prende spunto dalle sonorità di Prince e da quelle degli anni Novanta, con particolare riferimento alla musica house. Alla sua uscita la canzone ha ottenuto diverse critiche positive: "grande, vivace, motivetto pop decisamente adatto ad un clima da spiaggia" lo ha definito James Montgomery di MTV News. "Un effervescente brindisi di divertimento estivo" ha scritto Usa Today nella personale recensione, mentre Nick Levine di Digital Spy ha dato a "California Gurls" cinque su cinque stelle. La canzone, del resto, è stato un vero e proprio successo discografico, raggiungendo al debutto la vetta dei download digitali in USA con circa 294.000 copie vendute. Il 19 giugno 2010 la canzone ha raggiunto la posizione numero 1 della Billboard Hot 100. Dopo sette settimane dalla sua uscita, "California Gurls" ha venduto oltre due milioni di download, diventando il brano più veloce a vendere oltre due milioni di copie nella storia del digitale dietro solo Flo-Rida è "Right Round". Ma il brano è stato un successo anche all'estero, ottenendo il primo posto in diversi paesi del mondo tra cui il Regno Unito, il Canada, la Nuova Zelanda, e l'Italia. | Il brano ha raggiunto la prima posizione in diversi paesi del mondo, forte anche di un video assai discusso nel quale la Perry appare nuda. |
The Green Bike è un progetto dedicato alla mobilità dolce ed eco-sostenibile, al verde urbano, al design e creatività realizzato in collaborazione con l'Ambasciata e il Consolato Generale del regno dei Paesi Bassi. | L’iniziativa promossa dall’Associazione Green Island, si terrà dal 9 al 14 aprile, nell’ambito del Fuori Salone 2013. |
Ha stupito tutti l'annuncio dell'amministrazione comunale di Lecce nei Marsi di case in vendita al prezzo simbolico di 1 euro in centro città. Il Sindaco Gianluca De Angelis, per contrastare lo spopolamento del piccolo paese in provincia dell'Aquila, in Abruzzo, ha deciso di aderire ad una formula già usata da altri comuni italiani: "Con una delibera di consiglio abbiamo accettato la donazione e acquisito al patrimonio comunale immobili nel centro storico, con lo scopo poi di venderli, tramite procedura pubblica, simbolicamente a un euro. Scopo di ciò è recuperare quella zona di paese che, con il passare del tempo, sta subendo un abbandono". | Anche il Comune di Lecce nei Marsi, in provincia dell’Aquila, ha aderito all’iniziativa “Case ad 1 euro” per chi si occupa della loro ristrutturazione a proprie spese. |
Sarebbe finita la storia d'amore tra Aurora Ramazzotti e Edoardo Gori, a quanto sembrano rivelare alcuni indizi in rete e scatti piuttosto compromettenti di lui con un'altra ragazza. Il rumor circola ormai da alcune settimane e sembra comprovato dalle foto pubblicate sul sito Oggi.it, che mostrano Gori intento a scambiare baci e tenerezze con Francesca Costa, un'amica di entrambi. È possibile che si tratti di un semplice gesto di affetto, ma l'intimità che si percepisce dalle immagini lascia intendere che tra i due ci sia davvero del tenero. Le prime voci di una rottura tra la figlia Eros e Michelle e il fidanzato (nipote di Giorgio Gori e Cristina Parodi) circolavano già ad agosto, quando la (ex?) coppia ha deciso di fare vacanze separate. Entrambi in Spagna, ma ognuno per conto proprio: mentre Edoardo si divertiva a Valencia con gli amici, la Ramazzotti volava a Formentera insieme alle amiche del cuore. Per il resto dell'estate, lei ha alternato la permanenza con la famiglia a Forte dei Marmi al viaggio in Puglia con l'inseparabile Sara Daniele, puntualmente documentato su Instagram. Secondo indizio: sono due mesi che sui rispettivi profili social non appaiono foto di Aurora ed Edoardo insieme. A dare ulteriore credito alla teoria della separazione, arrivano quindi le foto di lui con la Costa. Infine, sempre dalla pagina Instagram di Aurora, spunta un'immagine sospetta in cui appare abbracciata a un ragazzo di nome Filippo Palma, da lei definito "mon amour" in un'altra foto apparsa sul profilo di lui. Semplice amico o qualcosa in più? Se tanti indizi fanno una prova, allora sembra davvero che quella tenera storia d'amore sia arrivata al capolinea, come confermerebbe inoltre un'indiscrezione segnalata sempre da Oggi: in presenza di alcuni amici, Edoardo avrebbe definito la relazione con Aurora "morta di morte naturale". Niente di più normale, del resto, che la stagione estiva abbia spinto due innamorati così giovani a prendere altre strade. La giovane Ramazzotti ha comunque di che consolarsi da eventuali delusioni d'amore. Dal prossimo 10 settembre, esordirà infatti in tv come conduttrice della fascia giornaliera di "X-Factor", una scelta che ha fatto indignare chi l'ha definita "la solita raccomandata", ma che potrebbe essere un ottimo trampolino di lancio per la carriera della diciottenne figlia d'arte. 🐭 | Da settimane si mormora che la figlia di Michelle Hunziker e il nipote di Giorgo Gori si siano lasciati, una voce che sembra confermata da alcune foto di lui intento a scambiare baci e tenerezze con un’altra ragazza. Ecco tutti gli indizi che portano alla teoria della rottura, mentre Aurora può consolarsi con l’imminente esordio in tv a “X-Factor”. |
Era malata da tempo Marina Colomber, una delle cantanti più apprezzate degli anni 50. La cantante, il cui vero nome era Marisa Colombara, aveva 85 anni e raggiunse una certa notorietà negli anni 50, quando partecipò al Sanremo del 1955 col brano "L'ombra", primo blues al Festival, che le permise di piazzarsi al quinto posto, è morta ieri sera a a San Venanzio di Galliera (Bologna). L'artista, ricorda il Corriere, fu oggetto di una leggera contestazione dei fan di Nilla Pizzi alla quali la Colomber si ispirava apertamente. | La Colomber conobbe la fama negli anni 50, quando al Festival di Sanremo portò “L’ombra”, brano che piazzò quinto in quella edizione. |
Hanno affiancato con lo scooter un uomo di 44 anni mentre passeggiava per una strada di Acilia e poi sparato tre colpi di pistola verso di lui. Due persone sono ora ricercate dai carabinieri di Ostia per un'aggressione avvenuta ieri sera all'ora di cena. La vittima era già nota alla giustizia, perché aveva dei precedenti. E ora si trova all'ospedale San Camillo, dov'è ricoverata. L'uomo di 44 anni stava passeggiando all'ora di cena, verso le 19, in via Giovanni Franzoni, zona di monti di San Paolo di Acilia, nel quartiere del X Municipio di Roma. Quando due persone con il casco integrale si sono avvicinate in scooter. L'imboscata è stata rapida. Uno dei due ha steso il braccio con la pistola e ha esploso tre colpi. Due hanno raggiunto l'uomo ferendolo al torace e al fianco sinistro. Le persone che abitano nel quartiere hanno sentito gli spari e chiamato subito il 118 e i carabinieri. L'ambulanza ha portato l'uomo all'ospedale Grassi di Ostia, ma poi i medici hanno preferito trasportarlo al San Camillo di Roma, dov'è stato operato nella notte. Si trova ora in condizioni gravi l'uomo vittima dell'agguato, e la prognosi è riservata. Secondo quanto riportato da Romatoday.it, al momento non sarebbe però in pericolo di vita. | L’agguato è avvenuto verso le ore 19 di giovedì 22 ottobre in via Giovanni Franzoni, nel X Municipio di Roma. I criminali hanno prima affiancato l’uomo con lo scooter e poi sparato tre colpi. Due hanno raggiunto la vittima: uno al torace e l’altro al fianco sinistro. È stato operato al San Camillo di Roma, dove si trova in gravi condizioni. L’uomo era già noto alla giustizia e non si esclude che l’agguato possa essere un regolamento di conti. I carabinieri ora stanno cercando filmati per trovare i colpevoli che sono fuggiti. |
Né la Juventus né Luis Suarez sono formalmente indagati al momento nella vicenda dell'esame di italiano sostenuto a Perugia dall'attaccante uruguaiano. L'inchiesta scaturita dalle intercettazioni della Guardia di Finanza ha ricostruito presunti movente, protagonisti e intermediari, ruoli e responsabili di quanto accaduto il 17 settembre scorso all'Università per Stranieri di Perugia. Il reato prefigurato è corruzione ed emergerebbe in seguito a un aspetto fondamentale del filone sul quale si sono concentrati per adesso gli inquirenti: l'accordo che sarebbe stato sancito tra un avvocato del club bianconero e il direttore generale dell'Ateneo umbro. Quanto alla possibilità che nei confronti della società sia avviata una procedura da parte della Procura federale per eventuale illecito sportivo resta un'ipotesi sulla quale l'organo della Figc si riserva valutazioni. Un fascicolo è stato aperto ma si procederà oltre solo dopo aver verificato il grado di coinvolgimento delle differenti persone coinvolte e quando ci saranno abbastanza elementi da chiarire se la società fosse effettivamente a conoscenza degli accordi stipulati con l'Università. Qual è la norma del Codice di Giustizia sportiva relativo al caso in questione? È il comma 7 dell'articolo 32 su Doveri e divieti in materia di tesseramenti, trasferimenti, cessioni e controlli societari (qui l'estratto). La violazione delle norme federali in materia di tesseramenti, compiuta mediante falsa attestazione di cittadinanza, costituisce illecito disciplinare. Le società – si legge – nonché i loro dirigenti, tesserati, soci e non soci di cui all'art. 2, comma 2, che compiano direttamente o tentino di compiere ovvero consentano che altri compiano atti volti ad ottenere attestazioni o documenti di cittadinanza falsi o comunque alterati al fine di eludere le norme in materia di ingresso in Italia e di tesseramento di calciatori extracomunitari, ne sono responsabili applicandosi le sanzioni di cui ai successivi commi 8 e 9. Alle stesse sanzioni soggiacciono le società, i dirigenti e i tesserati qualora alle competizioni sportive partecipino calciatori sotto falso nome o che comunque non abbiano titolo per prendervi parte. Cosa rischia la Juve? Da sanzioni più lievi (come ammenda, inibizione, squalifica) ad altre molto più gravi che comportano "penalizzazione di uno o più punti in classifica; retrocessione all'ultimo posto in classifica del campionato di competenza o di qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria; esclusione dal campionato di competenza o da qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria; divieto di tesseramento di calciatori fino ad un massimo di due periodi di trasferimento". In base ai precedenti – il caso della questione passaporti che coinvolse Alvaro Recoba e l'Inter -, ammesso che siano dimostrati coinvolgimento e responsabilità della Juventus, la sanzione più probabile è una multa molto salata. Cosa rischia Luis Suarez? A livello sportivo, non risultando tra i calciatori un tesserati della Figc, su di lui la Procura Federale non ha giurisdizione. Ogni conseguenza potrebbe essere esclusivamente di tipo penale, salvo successive prese in incarico da parte della commissione disciplinare da parte della Uefa. | Luis Suarez e la Juventus non risultano formalmente indagati nell’inchiesta scaturita dall’esame d’italiano svolto dal calciatore all’Università di Perugia. La Procura della Figc ha aperto un’indagine, cosa rischierebbe il club qualora la Procura federale della Figc aprisse un’inchiesta sulla vicenda? Ecco cosa può accadere e quali sono le sanzioni, alcune gravissime. |
Vanessa Incontrada è una delle presentatrici più amate nel nostro paese e riesce a conquistare tutti con la sua simpatia e il suo sorriso raggiante. Lo scorso 24 novembre per lei è stato un giorno importante, visto che ha celebrato il 40esimo compleanno. A differenza di molte colleghe che festeggiano un traguardo simile con party folli, lei ha preferito fare qualcosa di "alternativo": mostrarsi sui social senza trucco e con la tuta. I 40 anni sono un traguardo importante per una donna e sono moltissime quelle che organizzano dei party da urlo con amici e parenti per celebrarli nel modo migliore. Dopo le innumerevoli critiche ricevute negli anni scorsi a causa del suo peso, Vanessa Incontrada ha però voluto fare qualcosa di "alternativo" e ironico, lasciandosi così alle spalle le polemiche. La presentatrice ha pensato bene di mostrarsi ai fan in versione acqua e sapone per il suo compleanno, lasciandosi immortalare senza trucco e con i capelli spettinati mentre è seduta su una panchina con un'espressione sconsolata. Al tempo non si può mentire ⏳🤥😂 Oggi compio 40 anni 😊🎂🚀🎉 . . . . #24novembre #compleanno #vanessaincontrada A post shared by Vanessa Incontrada (@vanessa_incontrada) on Nov 23, 2018 at 11:54pm PST | Vanessa Incontrada ha compiuto 40 anni e, piuttosto che organizzare un party folle, ha deciso di mostrarsi sui social in versione acqua e sapone. La presentatrice si è lasciata immortalare senza trucco e con la tuta ma, nonostante ciò, è sempre splendida. |
Anche i Reali non possono sfuggire ai social media. Così, la coppia più glamour e moderna della monarchia britannica, Harry e Meghan Markle, è sbarcata ufficialmente su Instagram, con una nuova pagina. Immancabilmente, è bastato un solo post e la notizia della nascita del profilo per raccogliere in appena sei ore oltre un milione di follower. La pagina Instagram porta il nome di Sussex Royal e il post d'esordio mostra alcune immagini della coppia: "Benvenuti nel nostro Instagram ufficiale; non vediamo l'ora di condividere il lavoro che ci guida, le cause che sosteniamo, gli annunci importanti e l'opportunità di far luce su questioni chiave. Vi ringraziamo per il vostro supporto e vi diamo il benvenuto su Sussex Royal"- Harry & Meghan". Fino ad ora le notizie riguardanti i due duchi di Sussex venivano divulgate attraverso i profili Twitter e Instagram di Kensington Palace, che ora parleranno soltanto di William e Kate Middleton. Le due coppie, del resto, si sono recentemente "separate" a livello ufficiale. Come annunciato a metà marzo, è stato deciso che Harry e Meghan non vivranno più con William e Kate a Kensington Palace, ma si trasferiranno a Buckingham Palace. I due casati risultano separati e la comunicazione viene seguita da due team diversi (da qui la scelta di una nuova pagina Instagram). Chissà che questa decisione non abbia qualcosa a che fare con le voci insistenti su rapporti non proprio idilliaci tra Meghan e Kate. Sarà con molta probabilità Sussex Royal ad annunciare la nascita del prossimo royal baby. La Markle è incinta e dovrebbe partorire intorno alla metà di aprile. Manca dunque veramente poco per il primo parto dell'ex attrice americana, che negli ultimi mesi non ha fatto parlare solo per la gravidanza. Sono ormai numerose le indiscrezioni sulle spese folli di Meghan, così come quelle sul suo presunto carattere difficile, che avrebbe già fatto scappare diverse collaboratrici. “Welcome to our official Instagram; we look forward to sharing the work that drives us, the causes we support, important announcements, and the opportunity to shine a light on key issues. We thank you for your support, and welcome you to @sussexroyal.”- Harry & Meghan | La “separazione” ufficiale tra Harry/Meghan e William/Kate passa anche attraverso la gestione dei social media. Dopo l’allontanamento delle due coppie (almeno a livello istituzionale), i duchi di Sussex hanno ora una pagina Instagram a parte, Sussex Royal, che in poche ore ha superato il milione di follower. |
Con "Argentovivo", canzone presentata a Festival di Sanremo e alcune uscite precedenti, i fan di Daniele Silvestri avevano potuto già farsi un'idea di quello che sarebbe stato questo nuovo "La terra sotto i piedi", nuovo album in cui il cantautore romano si conferma come uno degli artisti più completi e affidabili del panorama. Un album in cui, come spiega lui stesso, il cantante torna con i piedi a terra e guarda da una prospettiva più "da vicino" quello che succede: il racconto della realtà, del suo punto di vista, è quello che lo hanno reso uno degli artisti più importanti di questi anni e questo nuovo album sembra attraversato da alcune costanti, sicuramente c'è il racconto di una differenza generazionale che da un lato – come ha dimostrato portandosi Rancore sul palco dell'Ariston – cerca è di riflessione, ma dall'altra non ha paura della critica anche aspra (come avviene quando parla della trap), c'è poi anche una riflessione sull'identità e le radici, in un racconto lungo, che continua sempre nuovo e anche musicalmente dentro ci si trovano vario Silvestri, a volte più elettronico, altre più cantautorale ma sempre senza perdere la bussola. Insomma, il fan del cantante non rimarrà deluso: con lui oltre alla sua band storica, poi, Silvestri ha chiamato amici come Fabio Rondanini, Niccolò Fabi, Ilaria Graziano e James Senese, tra gli altri, per la produzione affida ancora a Daniele "Il Mafio" Tortora. Ciao Daniele, come è cambiato il tuo sguardo sulla realtà da Acrobati? In "Acrobati" avevo voglia di guardare le cose da lontano, dall'alto in particolare, che vuol dire, in realtà, guardare le cose con distacco, da una parte, ma anche con la capacità, la possibilità, l'intenzione di avere uno sguardo ampio che a volte aiuta a capire meglio le cose. Mi è venuta di nuovo voglia di vederla da vicino le cose e poi perché la vita a volte ti acchiappa e ti riporta con i piedi per terra anche quando non vorresti e questo in fondo è servito, c'è anche un mondo intorno che cambia sempre, quindi raccontarlo, cercare di entrarci dentro, di smontare dei meccanismi o portarli alla luce diventa parte integrante di un mestiere che cerca di avere uno sguardo sul mondo, però, appunto, questo sguardo, adesso, avevo bisogno che fosse vicino alle cose, non più lontano. Quindi quella terra sotto i piedi che dà il titolo all'album risponde soprattutto a questa esigenza. Interessante anche il rapporto coi fan di “Complimenti ignoranti”, un argomento che ultimamente è molto attuale molto sentito dagli artisti, figlia, ovviamente, dello sviluppo tecnologico… Come la si affronta? Lì ci sono una serie di esempi di come si possa arrivare facilmente verso delle chine come minimo di cattivo gusto, ma molto più spesso di violenza, ignoranza, arroganza senza confini, che producono risultati, per altro, nella società e nei singoli. Poi non c'è un intento di demonizzazione degli strumenti in sé, semmai c'è il prendere atto e dichiararlo ufficialmente che non funziona così, che manca qualcosa, manca appunto un'anima là dentro, ma manca soprattutto un pensiero che metta al centro la dignità, il rispetto, l'onestà. "E ti consoli pensando che il rischio non c’è e ti diverti insultando chi è meglio di te che se va bene al ministro, figurati a me…" canti in "Tempi modesti", titolo non casuale… Cito un Ministro, senza dire quale, ci si può vedere facilmente Salvini, poi ognuno ci vede il suo, ma lì, il concetto è: se sono proprio le istituzioni che fanno un uso becero, spesso o volutamente facilone probabilmente questo è ancora più grave, perché io sono cresciuto pensando che le istituzioni dovrebbero dare un buon esempio, so che è un concetto un po' antico, però continuo a pensare che dovrebbe essere così. Poi, però, c'è una canzone che si chiama "La vita splendida del capitano", ma per chiunque sua nato a Roma la parola capitano corrisponde solo a una figura (Totti). Tra le varie cose, ti diverti anche a parlare della nuova musica e a prenderla un po' in giro. | Si chiama “La terra sotto i piedi” il nuovo album di Daniele Silvestri che torna dopo il successo di “Acrobati” e lo fa con uno sguardo più ravvicinato alla realtà. Come sempre il cantautore romano, tra i protagonisti dell’ultimo Festival di Sanremo, dà uno sguardo a quello che gli succede attorno, tra social, trap, amore e Francesco Totti. |
Sono passati alcuni mesi da uno dei tanti messaggi scambiati tra Gianni Morandi e Jovanotti, in cui l'artista emiliano aveva chiesto un nuovo singolo al "ragazzo fortunato", un brano che raccogliesse tutte le energie per l'arrivo dell'estate. Poi l'incidente domestico, l'ustione e i giorni in ospedale, raccontati perfettamente sul profilo Instagram di Morandi stesso, fino al ritorno a casa, dove i due si sono sentiti e in pochi giorni è nata "Allegria". Il brano ha una particolarità: è stato prodotto da Rick Rubin, la leggenda americana che aveva partecipato alla produzione di "Oh vita!" e "Lorenzo sulla luna". Come ha dichiarato lo stesso Jovanotti: "Il brano nasce da una session fatta con Rick Rubin a Malibù, ma non aveva ancora una forma definitiva. Gianni l'ha data, facendo sentire l'energia rock and roll del pezzo. Dopo l'incidente domestico che lo aveva costretto al ricovero ospedaliero, Gianni Morandi ritorna con un nuovo brano, scritto per lui da Jovanotti e prodotto dalla leggenda americana Rick Rubin. Si chiama "Allegria" e sembra avere lo stesso fuoco di "Ragazzo Fortunato" e "Penso positivo", frutto anche della richiesta, qualche mese prima, di Gianni Morandi a Jovanotti. Un brano che nasce a Malibù, in una delle ultime session registrate da Jovanotti nello studio di Rick Rubin prima del lockdown, e che riprende vita grazie alla voce di Gianni Morandi, che canta della ripartenza, prima emotiva e poi pratica: "Ti saluto, ci vediamo tra un secolo o un'ora, via dal resto del mondo che va in malora". Un altro aspetto del brano che colpisce è questa voglia di allontanarsi dalla tecnologia e di ricominciare a vivere, che viene scolpita nelle pietre quando canta: "C’è uno che twitta si crede figlio del tuono, un altro che pone rimedi dalla TV, la pillola rossa o la pillola blu? Mi serve una botta di vita". Il sogno di un ragazzo italiano La strada di casa che porta lontano Lo sguardo perso nello specchio sopra il lavandino Un ragno che mi guarda negli occhi dal comodino Mi serve un indizio stasera… in quest’atmosfera La fine di un’era Mi ci vuole quello che ci vuole, quello che ci vuole E’ un calcio e ripartire, ripartire Ti saluto ci vediamo tra un secolo o un'ora Via dal resto del mondo che va in malora Oggetti smarriti riuniti nello stand-phone E poi arriva il suono del gong di un altro round Mi serve una botta di vita, ci vuole un’azione… che riapra la partita Mi ci vuole quello che ci vuole, quello che ci vuole E’ un calcio e ripartire, ripartire Quant’è bella l’allegria Devo ricordarmelo (wohoo) Ho bisogno di allegria Non dimenticarmelo (wohoo) Lalalalalalalalalala l’allegria (wohoo) Lalalalalalala l’allegria (wohoo) Mai stanchi, mai tristi, mai colpevoli Un’auto, una strada e i dj favorevoli La voglia di qualcosa che non so cos’è Le scale di casa da scendere a tre a tre Mi ci vuole quello che ci vuole, quello che ci vuole, che cos’è? Mi ci vuole quello che ci vuole, quello che ci vuole E’ un calcio e ripartire, ripartire Quant’è bella l’allegria Devo ricordarmelo (wohoo) Ho bisogno di allegria Non dimenticarmelo (wohoo) Lalalalalalalalalala l’allegria (wohoo) Lalalalalalala l’allegria (wohoo) Nainananana Mi ci vuole quello che ci vuole, quello che ci vuole E’ pace e ripartire, ripartire | L’energia di Gianni Morandi, applicata alla scrittura di Jovanotti, sulla produzione di una delle leggende americane come Rick Rubin: tutto questo è Allegria, il nuovo singolo del cantante emiliano pubblicato nelle scorse ore, e che arriva a qualche mese dall’incidente domestico subito da Morandi. |
L'enorme parco naturale di Iguazú e la sua celeberimma Garganta del Diablo percorrono un luccicante e verde confine terrestre tra Brasile e Argentina. Questo splendida e unica cornice di frontiera simboleggia la storica rivalità tra i due paesi più grandi e dominanti del Sudamerica. Una rivalità che nell'ultimo secolo è passata dal verde tropicale a quello dei campi da calcio. Lo scontro di stanotte al Maracaná tra i verdeoro e i Gauchos farà vibrare un intero continente. Parliamo, infatti, della prima finale di Coppa America al Maracaná tra le due potenze calcistiche latinoamericane. La sfida numero 108 tra Brasile e Argentina aumenta ulteriormente il voltaggio di un antagonismo che parte da un'amichevole giocata nel settembre del 1914 a La Plata, nella quale vinse l'Argentina padrona di casa. Di partite ufficiali, tuttavia, da quel momento ne sono state disputate 49 in totale, con un bilancio leggermente a favore dell'Albiceleste, che ha trionfato in 19 occasioni contro le 18 della Seleçao. Tuttavia, dopo i due trionfi consecutivi argentini del '91 e del '93, i Gauchos sono a secco di trionfi in questa competizione da 28 anni, periodo nel quale hanno perso ben quattro finali: le prime due nel 2004 e nel 2007 contro il Brasile e le ultime due nel 2015 e nel 2016 contro il Cile. Se le più recenti debacle contro gli andini hanno spezzato gli animi di un Lionel Messi spesso troppo solo e impotente in nazionale, quelle del primo decennio del nuovo secolo contro la Canarinha hanno lasciato un buco nero di frustrazione nel cuore dei tifosi argentini. Nella finale di Lima del 2004 un gol all'ultimo minuto di Adriano permise al Brasile di acciuffare il 2-2 finale e di imporsi poi ai rigori dopo che l'Argentina era sprofondata in una depressione fulminante per aver accarezzato la vittoria e non essere riuscita ad abbrancarla. In occasione della finale di Caracas di tre anni dopo l'Albiceleste capitanata da Roberto Fabián Ayala e con un imberbe Messi in punta insieme a Tevez veniva totalmente annichilita con un secco 3-0 da un Brasile sperimentale e senza Ronaldinho, Kaká e Ronaldo. L'evento di stanotte è stato atteso dall'intero continente per 17 lunghi anni durante i quali le due grandi nazionali del calcio latino hanno alternato emozioni a tristezze. Padrone di casa nuovamente dopo l'edizione del 2019, il Brasile ha da un lato i favori del pronostico per il gioco offerto e la pressione politica sempre schiacciante di chi ospita l'evento, ma dall'altro è pervaso dall'ansiosa pressione di un Maracaná che nella sua storia ha già fatto da proscenio a una batosta storica in un classico. La memoria di tutti i brasiliani risale alla finale del mondiale del 1950, quando un piccolo ma combattivo Uruguay infranse il sogno di un paese immenso che aspettava la prima consacrazione calcistica mondiale, dando vita allo storico Maracanazo. Alla tensione che si palpa solitamente per un match contro l'Argentina si somma, dunque, la carica elettrica di un possibile tonfo casalingo, qualcosa che nessuno, in primis il presidente Jair Bolsonaro, potrebbe accettare, men che meno contro l'Argentina, i cui rapporti politici sono in questo momento molto tesi tra pandemia e divergenze di ideali tra i due premier. Il Brasile si aggrappa ovviamente a Neymar, che gioca la sua prima Coppa America per intero dopo quella del 2011, nella quale aveva appena 19 anni, ed è chiamato dunque a trascinare i suoi a un trionfo che varrebbe doppio se ottenuto contro l'eterno nemico. | Definito come il Superclasico de las Américas, lo scontro tra Brasile e Argentina porta con sé ricordi indelebili, soprattutto negli ultimi quarant’anni, con una serie di scontri memorabili. La finale di Coppa America di domenica al Maracaná sarà inoltre un sentito remake di quelle del 2004 e del 2007. |
Dunque Matteo Salvini, il capitan Fracassa che sfida tutto e tutti quando c'è da gettare un po' di benzina sui social o nei comizi, ora improvvisamente diventa un pulcino bagnato di fronte al processo che lo aspetta per il Caso Gregoretti, la nave della Guardia Costiera italiana lasciata per giorni in mare aperto con 131 migranti, pur di soffiare sulla propaganda dei porti chiusi (che non sono mai stati chiusi per davvero). La vicenda mostra chiaramente tutto il Salvini bifronte che osserviamo negli ultimi mesi: da una parte c'è il sovranista che si dichiara fiero e che lo rifarebbe altre cento volte difendendo il proprio diritto di difendere gli italiani e dall'altra, in contemporanea, c'è invece quello che appare piuttosto spaventato nell'affrontare un processo e che, peggio di un Berlusconi qualsiasi, vede complotti dappertutto, giudici comunisti, attacchi dei poteri forti e addirittura si attacca ai costi dei processi. Peccato che la comunicazione salviniana questa volta sia piuttosto risibile e faccia acqua da tutte le parti. Il processo, ad esempio. Il processo non è certo una condanna e anzi dovrebbe essere il luogo più idoneo per difendere strenuamente le proprie idee. Nei tribunali (e nel dibattito che rimbomba dalle aule di giustizia) si sono seminati i migliori diritti civili del mondo, se Salvini è davvero convinto di essere dalla parte giusta dovrebbe ringraziare l'occasione di affrontare la questione nel merito senza la superficialità che si sconta nei salotti televisivi. Se davvero è convinto di subire un processo ingiusto allora sarà ben felice di operare all'interno delle istituzioni per mostrare a tutti la bontà delle sue idee. Salvini dovrebbe anche sapere che subire un processo non significa assolutamente essere certi di una condanna anzi fanno piuttosto ridere i direttori di certa stampa di destra che in questi giorni ululano indignati perché "Di Maio vuole mandare in galera Salvini": scambiare l'essere sottoposti a un giudizio con la galera è un trucco stupido, ignorante e falso. Il popolo con lui. È sempre così: un politico viene mandato a processo e improvvisamente vorrebbe diventare un tutt'uno con il suo corpo elettorale. Eppure i milioni di italiani a cui Salvini fa riferimento non se li è portati nelle sue lunghe vacanze estive mentre sbevazzava nei locali esclusivi e nemmeno nei suoi comodi spostamenti sugli aerei di Stato. Non si hanno nemmeno notizie di milioni di italiani che con Salvini abbiano potuto rateizzare il pagamento di multe e tasse con la stessa morbidezza che ha ottenuto l'ex ministro dell'interno. La responsabilità penale in Italia è personale, per fortuna. Qualcuno lo dica a Salvini. La bufala dei costi. Anche questa scusa viene ciclicamente riusata: quando qualche politico viene chiamato a processo allora comincia a dirci che costerà moltissimo alle tasche agli italiani, che è una perdita di tempo e altre cose così. È incredibile poi che siano proprio quelli che si professano garantisti a usare questa scusa: ma quanto costa un Paese che non accerta la verità e le responsabilità? Moltissimo. Molto di più di un processo. E poi, a ben vedere, chi dovrebbe essere il giudice che decide se vale la pena o no istruire un processo? Salvini? Il popolo come accadde per Barabba? E no: c'è un giudice, appunto. Con buona pace di Salvini. Gli altri erano d'accordo. Dice Salvini che di Maio e Conte erano d'accordo con lui. Gli diamo una bella notizia: il processo è proprio il luogo che gli serve per dimostrarlo. | Il processo sventolato già come una condanna, il popolo che è con lui, il costo per gli italiani e il consiglio dei ministri che sapeva e era d’accordo: Salvini si difende dal processo sul Caso Gregoretti con scuse facilissime da smontare e che sono già state usate da altri. E allora eccoci qui, le smontiamo. |
Un unicorno gonfiabile, bianco e rosa shocking, alto 12 metri, è difficile che passi inosservato. Eppure nella notte tra il 3 ed il 4 gennaio 2016, l'opera d'arte realizzata dall'artista Jo Vargas, soprannominata Niki, è stata rubata dalle piste della stazione sciistica di Crans-Montana, in Svizzera. Ancora nessuno si spiega come sia avvenuto il furto dell'enorme unicorno, il cui nome è "Gypsberg & Govguesev" ed il cui peso è di circa 120 chili. L'opera era stata collocata in questa zona della Svizzera francese in occasione del Vision Art Festival, un evento senza precedenti di street art i cui arte e natura si incontrano nella splendida cornice delle Alpi Vallesi. Per un periodo di dieci giorni la zona di Crans-Montana si trasforma in un museo a cielo aperto a quote eccezionali che vanno dai 1.500 ai 3.000 metri sul livello del mare, fino al ghiacciaio Plaine Mort. Gypsberg & Govguesev di Jo Vargas era una delle varie opere d'arte che durante il Festival vengono collocate nell'area da artisti provenienti da ogni parte del globo che proprio dalle Ali Vallesi trovano ispirazione per un evento senza precedenti che attira ogni anno migliaia di visitatori, come una sorta di moderni impressionisti. | AAA cercasi unicorno disperatamente dopo che l’opera d’arte di Jo Vargas è stata rubata in Svizzera nella notte del 3 Gennaio 2016: chi l’ha visto? |
[Foto di David Joyce] Dopo aver atteso ben 20 anni per la sua costruzione apre uno dei musei più particolari in Olanda, una riproduzione fedele dell'arca di Noè. Un tempo di costruzione molto lungo, giustificato dalle dimensioni enormi dell'istallazione che riproduce in una scala da 1:1 la mitica imbarcazione che mise in salvo tanti esemplari di animali. Nel racconto biblico, infatti, Dio ordinava a Noè di costruire una barca abbastanza grande per salvare tutti gli animali esistenti sulla terra e la famiglia dell'uomo dalla devastante inondazione che sta per invadere il Pianeta. Questo museo si trova nella cittadina di Dordrecht, in Olanda, nelle vicinanze di Rotterdam ed è stato ideato da Johan Huibers. Le sue dimensioni sono incredibili: 130 metri di lunghezza, 19 di larghezza e 23 di altezza e l'arca può accogliere fino a tre mila visitatori al giorno. L'unica cosa che differenzia questa imbarcazione – museo dall'originale e la riporta nel 20 esimo secolo è la presenza di un ristorante e di due cinema, nei quali si proiettano filmati ispirati al racconto biblico e la riproduzione di animali in poliestere invece di quelli in carne ed ossa. [Foto di Piet en Anneke Admiraal] L'ideatore – Il creatore Johan Huibers custodiva questo grande progetto come un sogno, ha realizzato una replica dell'Arca di Noè, trasformandola in un vero museo, con tanto di riproduzione delle specie animali che il vecchio patriarca salvò dal Diluvio universale. Si dice che l’imprenditore olandese ebbe l’idea di costruire questa grande opera dopo che nel 1192 sognò l’Olanda e tutti i Paesi Bassi venivano sommersi dal mare per lo scioglimento dei ghiacciai della Groenlandia a causa del riscaldamento globale. Questo insieme ad altri segni lo convinsero a costruire l'arca, assumendo le vesti di salvatore. La prima nave che ideò era una versione più piccola che ha navigato in tutta l'Olanda, accogliendo circa 600 mila visitatori. Huibers, poi nel 2009 ha iniziato i lavori per ultimare questo nuovo progetto, dieci volte più grande del precedente e che ricalca le reali dimensioni dell'arca di Noè, seguendo alla lettera le indicazioni riportate nel libro della Genesi. Tuttavia in qualche particolare Huibers si è dovuto per forza adeguare ai tempi, per esempio nella Bibbia si legge che l’arca fu costruita in legno di cipresso, ma in realtà la nuova arca è costruita unendo 25 chiatte di metallo in un singolo battello poi ricoperto d legno di pino scandinavo. [Foto di David Joyce] Il museo – Questa grande istallazione galleggiante, in origine fu costruita per navigare dall'Olanda a Londra in occasione degli scorsi giochi olimpici tenuti nella capitale inglese, però purtroppo le questioni legate alla sicurezza hanno impedito questa spettacolare inaugurazione. Fallito questo progetto, l’arca di Johan è ufficialmente diventata un museo aperto al pubblico, ed è stata posizionata lungo la Maasstraat di Dordrecht, una meta ideale per visitare attrazioni ed edifici storici e partecipare ad attività culturali, non a caso questa cittadina è stata nominata capitale degli eventi nel 2012. Al suo interno si trovano le riproduzioni di tutti gli animali che Noè portò in salvo, come vari modelli a grandezza naturale di coppie di giraffe, coccodrilli, zebre, bisonti, leoni ed elefanti. Gli unici animali in carne e ossa presenti sono quelli di piccole dimensioni come gli uccelli, i conigli e tanti altri. Inoltre De Ark van Noach, l'arca di Noè in Olandese, porta i visitatori in uno spettacolare viaggio indietro nel tempo per raccontare la storia di Noè. In delle sale multimediali, negli schermi allestiti alle pareti di legno i visitatori potranno scoprire molte informazioni riguardanti la costruzione della nave e rivivere tutta la storia del diluvio universale, insieme a tante curiosità e intrattanimenti per i più piccoli. Sono tanti i curiosi che durante le loro vacanze in Olanda, visitano l'arca di Noè di Johan Huibers, soprattutto nel 2012, sono state numerose le richieste da ogni parte del mondo, per assicurarsi un posto in vista della fine del mondo prevista dai Maya. [Foto di David Joyce] | Durante un viaggio in Olanda, vi potrebbe capitare d’imbattervi, non solo nelle coltivazioni di tulipani, nei mulini a vento o nei grandi castelli, ma anche nella biblica Arca di Noè. Una ricostruzione a grandezza naturale della grande imbarcazione che cercava di scampare al Diluvio Universale, ricostruita dall’imprenditore Johan Huibers, che è ufficilmente diventata un museo aperto al pubblico. |
Laura Pausini sarà protagonista di un documentario prodotto da Amazon Prime Video, che sempre più prova ad affondare le sue radici nel mondo della musica con ritratti di grandi personaggi dell'universo discografico. Soprattutto di quello italiano, considerando il recente documentario dedicato a Tiziano Ferro dal titolo Ferro, un ritratto intimo che ha permesso all'artista di raccontare la parabola ascendente della sua carriera, compresi i momenti bui e difficili che l'hanno caratterizzata. E non sembra casuale che dopo Ferro ci sia proprio Laura Pausini, visto che sono due tra gli artisti italiani più celebri all'estero, in particolare in Sud America e in Spagna, solo per citare i paesi di lingua spagnola, anche se la sua fama è enorme anche negli Stati Uniti. Il documentario dedicato a Laura Pausini, di cui non è ancora noto il titolo, mostrerà il suo percorso professionale e privato, raccontato proprio attraverso la sua voce. Immagini esclusive ed ovviamente originali che ripercorreranno gli oltre vent'anni di carriera, nel corso dei quali Laura Pausini, iniziando giovanissima da Sanremo, ha visto il suo pubblico crescere esponenzialmente e raggiungere traguardi enormi, in termini di riconosciment, dai Grammy ai Latin Grammy, fino alla recentissima nomination ai Golden Globe 2021. | Dopo il recente documentario dedicato a Tiziano Ferro, anche Laura Pausini racconterà vita e carriera in un documentario che sarà disponibile su Amazon Prime Video. Al momento non è stato ancora reso noto il titolo e non si conoscono i tempi di realizzazione del doc dedicato all’artista recentemente candidata ai Golden Globe. |
Una donna incinta è stata costretta a pagare un “supplemento di 30 sterline per aver fatto un casino" nel taxi che la stava portando in ospedale. Dana Harrison, 23enne inglese, ha iniziato a partorire nel veicolo e ha detto che aveva “la testa del bambino tra le mani” quando sono arrivati al St James's Hospital di Leeds, nel West York. Scesa dal veicolo, l’autista l’ha immediatamente bloccata e le ha ha chiesto di pagare per far pulire la macchina. Dana, incredula, ha detto che il tassista, ha detto che avrebbe aspettato “qualcuno che gli portasse delle salviette” per il retro della macchina. L’uomo ha insistito che pagasse 50 sterline (nonostante il viaggio costasse solo sei sterline da casa sua nella periferia della città). Dopo un’accesa trattativa avvenuta mentre il suo bimbo stava per nascere, alla fine ha pagato 30 sterline in più della tariffa. | Dana Harrison aveva “la testa del suo bambino tra le mani” mentre discuteva col tassista dopo essere arrivata al St James’s Hospital di Leeds, in Regno Unito. L’uomo pretendeva 50 sterline di supplemento per aver fatto “un casino” nella sua auto… |
C'è chi, come Adele, dà i nomi ai propri album assegnandogli la propria età ("19" e "21", ad esempio) o chi preferisce dare quello dellòa propria data di nascita, come ha fatto taylor Swift per il suo ultimo "1989". Lorenzo Fragola, vincitore dell'ultima edizione di X Factor e tra i Big della scorsa edizione del Festival di Sanremo, ha optato per la seconda possibilità e ha deciso di chiamare il suo album d'esordio "1995" che nasce con la collaborazione tra la "Newtopia", l'etichetta di Fedez e J-AX e la Sony. E proprio il rapper, coach del programma, ha voluto salutare con entusiasmo l'esordio del suo pupillo: "Oggi esce il disco di un grande amico ed artista! Spacca tutto Lorenzo Fragola il disco è una bomba! #1995 numero uno su ITunes!". Questo è a tutti gli effetti l'esordio sulla lunga distanza per il cantante, che in precedenza era uscito con un ep omonimo in cui raccoglieva le migliori cover della sue esperienza nel talent e l'inedito "The Reason Why". In questo nuovo lavoro, molto pop, Fragola continua a scommettere sull'inglese, mescolandolo, però, con l'italiano, a differenza di quanto successe con l'ep, dove era tutto in inglese. Una scommessa che in Italia non sempre ha avuto molta fortuna, se si parla di grandi numeri (a meno che non si parli di Elisa, che col tempo, però, ha prediletto la lingua madre). E in inglese è il brano con cui si apre l'album, "The Rest", che parte con la prima importante collaborazione: il pezzo, una ballad, infatti, è stato scritto assieme a Tom Odell, giovane cantautore britannico che è nel calderone che comprende anche Ed Sheeran, uno dei cantanti a cui Fragola è stato spesso associato. Ma non è l'unica collaborazione presente nell'album prodotto da Fabrizio Ferraguzzo e Fausto Cogliati: oltre a Odell, infatti, Fragola ha collaborato con A/J dei Saint Motel, che abbiamo avuto modo di vedere anche sul palco sanremese e Nek, che ha scritto "Da sempre", mentre è presente una sola cover, ovvero "Dangerous" di David Guetta, spogliato però dell'aspetto dance, dando spazio alla tromba per una versione più jazzy. "1995" è balzato subito in testa alla classifica di iTunes, spesso preludio al podio – se non proprio alla testa – della classifica degli album più venduti per la Fimi. Una bella soddisfazione per il vincitore di X Factor, che ha messo bocca nell'arrangiamento di gran parte dell'album e che ora dovrà dimostrare di essersi meritato l'inclusione, pochi giorni dopo la vittoria del programma, nei Big di Sanremo. | È uscito oggi l’esordio, sulla lunga distanza, di Lorenzo Fragola, vincitore dell’ultima edizione di X Factor. Prodotto dall’etichetta di Fedez e J-Ax in collaborazione con la Sony, mescola inglese e italiano, avvalendosi della collaborazioni di artisti italiani e internazionali. |
I primi ospiti stranieri annunciati per il Festival di Sanremo 2016 che si terra dal 9 al 13 febbraio sono Elton John e Ellie Goulding. Carlo Conti ha messo a segno due colpi importanti nel mosaico che sta costruendo pian piano e che oggi comincia a prendere maggiormente forma. Quello del Sir inglese è un ritorno molto gradito, dopo che nel 1989 si esibì nell'edizione vinta da Fausto Leali e Anna Oxa con ‘A Word in Spanish'; quest'anno, però, il pianista inglese si esibirà col suo nuovo singolo ‘Blue Wonderful' che sarà in programmazione radiofonica dal 29 gennaio prossimo. Il singolo è un estratto del suo prossimo album, il trentaduesimo, ‘Wonderful Crazy Night' che uscirà il 5 febbraio prossimo – registrato in 17 giorni e co-prodotto dalla leggenda americana T Bone Burnett – e che lo stesso artista definisce un disco rock'n'roll. Volevo un disco dove si sentisse la chitarra, qualcosa di gioioso, qualcosa che si può suonare nei palazzetti. Non credo di aver mai fatto un album così divertente uptempo ed energico! Spacca! (…) Con questo album sono tornato ad essere l’Elton degli anni ’70. Sono ad un punto della mia vita in cui tutto sta trovando il suo posto. Sono veramente felice! E, naturalmente, tutto questo è riflesso nello spirito di questo album. | Elton John e Ellie Goulding sono i primi due ospiti stranieri annunciati per il prossimo Festival di Sanremo 2016 che si terrà dal 9 al 13 febbraio. |
Una versione inedita di "Pretty Saro" canzone folk tradizionale inglese, cantata da Bob Dylan è stata resa disponibile ieri sul canale VEVO dell'artista di Duluth. Il brano, registrato nelle session di "Self Portrait" non nfu, poi, inclusa nell'album e in nessun bootleg successivo, rimanendo chiuso negli archivi della Columbia fino ad oggi. Il brano, però, sarà incluso, il 27 agosto in "Another Self Portrait", una raccolta di Dylan che include 35 canzoni tratte da "Nashville Skyline", "Self Portrait" e "New Morning". | A 40 anni di distanza esce un inedito di Bob Dylan che rifà la canzone folk tradizionale inglese “Pretty Saro” |
Gli occhi marroni sono tipici della bellezza mediterranea, sono profondi e affascinanti ma possono essere esaltati e resi ancora più magnetici dal trucco giusto utilizzando le nuances che più si adattano all'iride marrone. È proprio il colore degli occhi che ci permette di capire quali sono le tonalità più adatte a esaltare lo sguardo per avere un trucco perfetto e che ci valorizzi. Ma vediamo come truccare gli occhi marroni non solo in base al colore ma anche in base all'intensità per dare il massimo risalto al nostro sguardo. Quali sono, quindi, i colori più adatti per truccare gli occhi marroni? Molto dipende anche dall'intensità del colore ma, di norma, il marrone e il nero stanno bene con tutto, quindi potrete spaziare dai colori più intensi e profondi che richiamano il colore dell'iride, fino a quelli più accesi e vivaci. Se il colore dei tuoi occhi vira sulle tonalità del marrone chiaro puoi metterli in risalto utilizzando un ombretto a contrasto, scegliendo quindi un tono scuro ed intenso o utilizzando colori complementari. Chi ha gli occhi marrone scuro invece, potrà scegliere comunque i colori più intensi ma potrà anche spaziare sulle nuance calde e brillanti dell'oro del bronzo e del rame. Chi li ha color cioccolato può puntare anche sul blu o l'azzurro. Ovviamente il consiglio è quello di scegliere sempre tonalità chiare per il giorno e scure per la sera. Se volete dare più intensità allo sguardo con la matita allora applicatela con una linea molto sottile e non troppo appariscenti così da dare intensità allo sguardo ma senza esagerare. Questi consigli sono rivolti soprattutto alle more con gli occhi scuri mentre, ad esempio, chi ha gli occhi marroni e i capelli rossi deve puntare su colori come bronzo e oro ma anche un marrone scuro non troppo caldo. Chi, invece, ha gli occhi marroni e i capelli biondi può utilizzare nuances perlate sulle tonalità del marrone e puntare anche sul viola se la carnagione è più scura. Per chi ha gli occhi scuri e grandi e vuole ridurli un po' dovrà scegliere tonalità intense e prive di luce mentre, chi ha gli occhi marroni e piccoli dovrà puntare su nuances luminose per ingrandire lo sguardo preferendo tonalità sul crema, rosa e oro. Per gli occhi marroni a mandorla l'ideale è utilizzare tonalità sul marrone chiaro applicando sulla zona esterna un ombretto opaco e stendere poi un ombretto più chiaro e perlato per creare contrasto e risaltare forma e colore. Per truccare un occhio marrone con palpebra cadente bisogna puntare su un gioco di chiaro scuri scegliendo tonalità del marrone o del tortora scegliendo colori opachi perché quelli luminosi mettono in evidenza la palpebra cadente, inoltre sono da evitare matita e eye liner. Chi ha gli occhi marroni e porta gli occhiali deve puntare su un trucco occhi soft, evitando ad esempio lo smokey eyes, preferendo ombretti mat e non glitterati. Riguardo a chi ha superato gli anta, il trucco occhi dovrà essere quanto il più leggero possibile applicando ad esempio un marrone chiaro o in grigio perla con un po' di mascara per dare carattere allo sguardo. A seconda del colore che si abbina possono tendere la loro sfumatura più verso il verde oppure più verso il marrone. Per un make up a contrasto potete scegliere i colori della gamma dei viola e dei rossi, quindi lilla, prugna, bordeaux, mattone e vinaccia, ma sono perfetti anche i colori come il blu, il petrolio e il verde, ideali se utilizzati di sera e abbinato a uno smalto o a degli accessori dello stesso colore. Per un trucco soft e luminoso puoi scegliere di applicare un ombretto dorato sulla palpebra mobile e definire al piega dell'occhio con un marrone caldo, oppure puoi scegliere colori più vivaci come il rame e il bronzo. Per un trucco più intenso invece, puoi utilizzare l'ombretto viola su tutta la palpebra mobile e sfumare un color rame nella piega dell'occhio. Perfetti anche il verde smeraldo intenso e il verde. Gli occhi marroni si differenziano tra chiaro e scuro: entrambi sono uno dei sibili che caratterizzano la donna mediterranea, simbolo quindi di sensualità femminilità. I chiari saranno messi in risalto con colori a contrasto come il blu notte e il blu vivace ed elettrico, oppure con i viola e i verdi. Chi ha gli occhi marrone scuro potrà utilizzare gli stessi colori, arricchendo però la palette anche con le nuance dell'oro, del bronzo, del rame e del taupe. Per un trucco giorno potete delineare la rima ciliare superiore con una matita marrone o viola, mentre se volete un trucco strong potete creare uno smokey abbinando un nero opaco con un marrone caldo da sfumare nella piega dell'occhio, oppure utilizzare un verde petrolio sfumato con l'oro. Spesso gli occhi castano scuri possono sembrare neri ed è per questo che un trucco adatto a occhi marrone scuro lo è anche per chi li ha neri. Parliamo di colori molto intensi e per truccare occhi castano scuro o neri dobbiamo preferire ombretti e matite dalle nuances più intense e decise, soprattutto per un trucco da sera. L'importante è creare dei punti luce nell'angolo dell'occhio e sotto l'arcata sopraccigliare sfumando la tonalità di ombretto più chiara al centro della palpebra. | Non sai come truccare gli occhi scuri? Ecco tutti i consigli per creare un make up perfetto per gli occhi scuri che siano nocciola, marroni o marrone scuro: scopri qual è l’ombretto più adatto a te! |
Il 27 novembre arriveranno in sala “I Pinguini di Madagascar”, spin-off del celebre franchise d’animazione “Madagascar”, che promette di fare il botto al box office. I simpatici e pazzi Skipper, Kowalski, Rico e Soldato tornano in azione – dopo essere stati anche protagonisti di una serie tv di successo trasmessa da Nickelodeon – e stavolta devono fermare ad ogni costo il malvagio Dr. Octavius Brine, ricorrendo ad ogni mezzo in loro possesso. La pellicola è diretta da Eric Darnell (“Madagascar 3: Ricercati in Europa”) e Simon J. Smith (“Bee Movie”) che hanno curato, come al solito, ogni minimo dettaglio, girando un film che fosse adatto a tutta la famiglia, non solo ai più piccoli. Una delle perle del film è il cast di doppiatori dei personaggi originali, capeggiato da grandissimi attori, tra i quali spiccano Benedict Cumberbatch e John Malkovich e, a giudicare dal trailer, ne vedremo veramente delle belle. La trama segue il celeberrimo team di pinguini formato da Skipper, Kowalski, Rico e Soldato, impegnati in una pericolosa missione il cui obiettivo è salvare il mondo fermando il malvagio dottor Octavius Brine e il suo oscuro piano di conquista globale. I nostri eroi, per affrontare al meglio questo difficile e intricato incarico, faranno squadra con l'organizzazione di spionaggio chiamata "Vento del nord", guidata dall’astuto lupo, e agente sotto copertura, Classified. Ma nonostante l’estrema accuratezza dei loro piani, l’imprevisto sarà sempre dietro l’angolo e Octavius Brine si rivelerà un vero osso duro. | Il team di pinguini formato da Skipper, Kowalski, Rico e Soldato, stavolta, devono fermare ad ogni costo il malvagio Dr. Octavius Brine, ricorrendo ad ogni mezzo in loro possesso, aiutati dal lupo Classified. Ce la faranno? |
Chiunque abbia un po' di familiarità con la rete e con le Youtube celebrities di casa nostra non può essersi fatto sfuggire l'interpretazione di Waka Waka di Shakira di Gemma del Sud. Gemma del Sud è stata definita da molti la nuova Laura Scimone, dal momento che proprio come la sua conterranea, anche lei sembra essere stata catapultata dall'anonimato alla fama della rete nel giro di pochissimo tempo, e di sicuro non per il suo talento. Di Laura Scimone non si è saputo più nulla dopo qualche settimane di tormentoni video come quello su Michael Jackson o i suoi balli sulle hit del momento. Per quanto riguarda Gemma del Sud, invece, il mistero permane: c'è chi ritiene che la sua sia una storia vera e che rasenta in effetti la tragedia, e chi invece ritiene che si tratti solo di qualcuno in cerca di fama e notorietà tramite Youtube. Fatto sta che in questi mesi Gemma del Sud sta catalizzando l'interesse della rete almeno nel nostro Paese, invadendo il proprio canale Youtube con un numero enorme di video giornalieri all'interno dei quali solitamente "canta e balla" sulle note delle canzoni del momento. La ragazza ritiene di avere talento, anche se purtroppo il suo successo è dettato proprio dal gusto trash di questi suoi video: movimenti goffi e volgari, voce stonata e testi stranieri completamente distorti sono quello che attrae principalmente il visitatore del canale di Gemma del Sud. | Waka Waka di Shakira contagia anche le Youtube Celebrities nostrane: ecco il video di Gemma del Sud che si esibisce a modo suo sulle note dell’inno dei Mondiali. |
Le voci di un possibile abbandono di American Idol, uno dei talent show più amati negli States, da parte di Simon Cowell erano nell'aria già da molto tempo e anzi continuavano a farsi sempre più insistenti. E ora ne è arrivata la conferma quasi ufficiale dal momento che i produttori della trasmissione stanno già cercando come rimpiazzare lo storico giudice, noto per la sua spietatezza e per il suo cinismo, dopo la prossima edizione. Cowell, infatti, avrebbe intenzione di portare negli States anche l'altro suo talent show per eccellenza, il famoso X-Factor che, partito dall'Inghilterra ha avuto una diffusione prettamente europea, non avendo ancora una propria versione made in USA. Sembra che già a partire da questa stagione di American Idol, la presenza di Simon Cowell sarà grandemente ridotta, in un certo senso per abituare il pubblico all'assenza dei suoi commenti sarcastici e veramente al vitriolo, dando invece maggior spazio ai concorrenti (come in teoria dovrebbe essere) e ad Ellen DeGeneres che subentra al tavolo dei giudici dopo l'abbandono da parte di Paula Abdul al termine della passata edizione. Stando ad un altro dei giudici "storici" dello show, Randy Jackson, il tutto è ancora da vedersi nonostante lui stesso non smentisca nè confermi niente in modo preciso: "Non ci crederò finchè non lo vedrò coi miei occhi. Non gli ho parlato al riguardo. Non si può mai sapere in effetti; si presuppone che stia succedendo un bel po' di roba, ma chi può dirlo, no? Staremo a vedere che cosa succederà". Allora anche a noi non resta che vedere che cosa accadrà e che cosa ha in serbo il futuro per la nuova stagione di questo reality show che anche in Italia sembra avere un certo seguito. | Simon Cowell lascerà American Idol e i produttori stanno già studiando un modo per far sentire meno al pubblico la mancanza delle sue battute pungenti. |
Da qualche tempo il Qatar, uno degli Emirati Arabi più ricchi, ha iniziato la propria corsa per la conquista del mondo del lusso, l'obiettivo è investire le enormi risorse economiche del paese acquistando luxury brand di fama internazionale o creando marchi nuovi. Questa è l'ultima novità che nelle ultime ore sta facendo il giro del mondo: la società Qatar Luxury Group, finanziata dalla Qatar Foundation, ha deciso di non dedicarsi solo a grandi acquisizioni ma di lanciare un proprio marchio dal nome Qela, specializzato in abbigliamento ed accessori di lusso. Le acquisizioni milionarie del Qatar – A qualche mese fa risale l'acquisizione da parte dell'emirato della Maison italiana Valentino per l'esorbitante cifra di 700 milioni di euro, precedentemente il Qatar si era concentrato sul comparto del lusso francese acquistando parte del capitale di LVMH, multinazionale a cui appartengono label come Louis Vuitton, e il marchio di pelletteria Le Tanneur. La grande disponibilità economica e l'ottima capacità di scelta hanno portato l'emiro a divenire azionista di case d'alta moda che hanno fatto la storia dello stile francese ed italiano. Nelle ultime acquisizioni c'è probabilmente lo zampino della moglie dell'emiro del Qatar, Sheikha Mozah, una delle donne più potenti del pianeta, grande amante del lusso e della moda occidentale, sempre impeccabile ed elegante in tutte le occasioni pubbliche che l'hanno vista protagonista al fianco del marito. | Dopo l’acquisizione della Maison Valentino il Qatar, uno degli Emirati Arabi più ricchi, continua la corsa per la conquista del mondo della Moda, lanciando il brand Qela specializzato in abbigliamento ed accessori di lusso. |
È arrivato il giorno in cui il caso Siri verrà discusso in sede di Consiglio dei ministri. Il primo ministro Giuseppe Conte proporrà la revoca del sottosegretario leghista indagato per corruzione la cui vicenda ha diviso profondamente l'esecutivo. Le tensioni fra gli alleati di governo continuano ad essere alte. Se si dovesse arrivare ad un voto, la Lega potrà mettere a verbale la sua opposizione e la crisi fra Carroccio e Movimento 5 Stelle diventerebbe ancora più aspra. Anche se difficilmente il governo cadrà per questo, una conta sarebbe comunque indice di crisi. In ogni caso, si tratterebbe di una pratica puramente simbolica, in quanto il Cdm non può decidere direttamente sul destino del sottosegretario, non avendo in merito potere vincolante. Secondo la legge, è il presidente del Consiglio a dover presentare ufficialmente la revoca, una volta sentito il Cdm. Conte si limiterà quindi ad ascoltare i pareri dei vari ministri, di cui la maggior parte (8 contro 6) appartengono al M5S. In seguito, l'atto passerebbe al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a cui spetta l'ultima parola con la decisione di controfirmarlo o meno. Nello scontro di pareri, i cinquestelle si dovranno assumere la responsabilità di revocare l'incarico ad Armando Siri contro l'opposizione ufficiale dell'alleato di governo, che continua a parlare di "evidente spaccatura" con il Movimento, e non solo riguardo al caso del sottosegretario. Infatti, il leader della Lega Matteo Salvini ha annunciato di voler mettere sul tavolo del Consiglio anche altre questioni calde, come la flat tax e le autonomie. Dal M5S le accuse di cercare un pretesto per polemizzare: "Le Lega vuole rompere, sulla flat tax fa becera propaganda". Il ministro dell'Interno rassicura, affermando di proseguire fino a fine mandato: "L'ultima delle cose di cui hanno bisogno gli italiani è una crisi di governo". Evitare il voto rappresenterebbe la migliore via di risoluzione del caso, ma la spaccatura interna resta evidente. In questi giorni il vice primo ministro pentastellato Luigi Di Maio ha continuato a sostenere l'importanza di ottenere le dimissioni di Siri prima che il Cdm arrivi ad una conta: "Trovo assurdo che ci siano spaccature e spaccarsi su una battaglia che ci dovrebbe vedere uniti alla Lega è un messaggio sbagliato dato al Paese". Per oggi sono previste anche le dichiarazioni spontanee alla Procura di Roma dello stesso Armando Siri. Fabio Pinelli, avvocato del sottosegretario ha precisato di voler prendere visione degli atti investigativi redatti dall'accusa, prima di procedere con un interrogatorio. È previsto anche il deposito, da parte di Siri, di una memoria difensiva in cui spiegherà i suoi rapporti con l'imprenditore Paolo Arata, coinvolto nelle indagini. Il rapporto con l"imprenditore è un punto centrale per lo svolgersi delle investigazioni: l'avvocato Pinelli starebbe considerando di consegnare ai pm anche il backup del telefono di Siri per mostrare le conversazioni fra gli indagati negli ultimi anni. Arata, seguito dall'avvocato Gaetano Scalise, è stato sentito ieri in procura. Il Consiglio dei ministri ha revocato l'incarico ad Armando Siri, decidendo di inoltrare la richiesta di ritirare il mandato del sottosegretario legista direttamente al presidente della Repubblica, come da procedura. Intervenuto in conferenza stampa, il vice primo ministro Cinque Stelle, Luigi Di Maio, ha definito la questione un caso chiuso. "Le condotte portate avanti da lui sono politicamente inaccettabili. Se una forza politica reagisce sbattendo fuori chi sbaglia, sicuramente chi mette in atto comportamenti opachi sarà meno incentivato a farlo. Mi fa piacere che non si sia andati alla conta in Cdm. Non perché vogliamo affermare una superiorità morale, ma perché non vogliamo perdere la fiducia dei cittadini", ha continuato. | Nel Consiglio dei Ministri di oggi il primo ministro Giuseppe Conte proporrà la revoca di Armando Siri, il sottosegretario leghista indagato per corruzione il cui caso ha diviso l’esecutivo. Se si dovesse arrivare ad un voto, il Movimento Cinque Stelle avrebbe la maggioranza, ma una conta significherebbe mettere a verbale una crisi di governo profonda. |
La troviamo associata alla pasta, al riso, se ne fanno timballi, contorni deliziosi, persino dolci: la zucca, grazie alla sua delicatezza e dolcezza, si adagia armoniosamente su tanti sapori. E' anche per questa sua versatilità che la Fiera della Zucca di Piozzo, in provincia di Cuneo, promette ottimi risultati, almeno in termini organolettici. La festa inizierà venerdì 4 ottobre e si chiuderà domenica 6 ottobre. Saranno presentate oltre 450 qualità diverse di zucca, tutte coltivate a Piozzo, e si potranno gustare, tra le varie portate, cioccolatini, bomboloni e birra alla zucca. Ma soprattutto ci saranno loro, nude e crude. Si mostreranno al pubblico prima, durante e dopo la consumazione delle gustose cucurbitacee. | Dal 4 al 6 ottobre Piozzo (Cuneo) ospita la Fiera della Zucca. Tra le cucurbitacee esposte arriva anche un esemplare da 351 chili. La zucca sarà presente anche in cioccolatini, bomboloni e birra. |
Raimondo Balicco, sindaco di Mezzoldo, in provincia di Bergamo, è morto nella notte a causa del Coronavirus. Si tratta del secondo sindaco della Bergamasca che perde la vita per via del virus dopo il primo cittadino di Cene, Giorgio Valoti. Balicco aveva 77 anni, abitava a Villa D'Almè ed era tra l'altro un amico molto stretto proprio del suo collega Valoti. A differenza del sindaco di Cene, leghista della prima ora, Balicco non era iscritto a nessun partito. Aveva ricoperto l'incarico dal 2002 al 2012 ed era poi stato rieletto per l'ultimo mandato nel 2017. A ricordarlo è stato tra gli altri il deputato Alessandro Sorte, che su Facebook ha voluto salutare il suo amico scomparso. | Il sindaco di Mezzoldo (Bergamo), Raimondo Balicco, è morto nella notte a causa del Coronavirus. Aveva 77 anni e da due settimane era a casa con l’influenza. Balicco era stato eletto l’ultima volta nel 2017, dopo altri mandati tra il 2002 e il 2012. Era stato un atleta e un dirigente della Fidal, la Federazione italiana di atletica leggera, ed era molto amico del sindaco di Cene Giorgio Valoti, anche lui deceduto alcuni giorni fa a causa del Covid-19. |
Dopo un anno di stop a causa dell'emergenza sanitaria quest'anno Cannes torna ad ospitare le star del cinema mondiale, dal 6 al 17 luglio. Il red carpet è pronto a veder sfilare attrici del calibro di Jodie Foster (che riceverà la Palma d'Oro alla carriera), Lea Seydoux, Tilda Swinton, Catherine Deneuve, Elisabeth Moss, Dylan Penn (figlia di Sean Penn), Marion Cotillard. Proprio la 45enne francese è stata la grande protagonista della giornata di apertura della kermesse, giunta alla 74esima edizione e presieduta quest'anno in giuria da Spike Lee. La Cotillard è in concorso con il film Annette di Leos Carax interpretato assieme ad Adam Driver. Al photocall ha sfoggiato un look moderno e rivoluzionario. Marion Cotillard non è certo nuova al Festival di Cannes. Nel 2004 ha vinto il Chopard Trophy per la miglior rivelazione femminile e vi ha preso nuovamente parte anche nel 2018 per la premiere del film Angel Face, quando è stata suo malgrado protagonista di uno spiacevole incidente. In quell'occasione indossava un completo jumpsuit total white di Armani Privé con gioielli Chopard. Al suo arrivo, perse uno dei due orecchini sul red carpet: parliamo di pendenti di alta gioielleria con un valore di circa un milione di dollari! Questa volta il look dell'attrice era completamente diverso, più moderno e rivoluzionario, ma ugualmente capace di risaltare la sua innata eleganza. Nessun abito da sera, niente gioielli vistosi e brillanti, niente sandali gioiello dal tacco a spillo vertiginoso. L'attrice ha optato per un look Chanel. Tra l'altro, proprio nel 2020 è stata scelta dalla Maison come testimonial del celeberrimo profumo Chanel N°5. Del marchio ha una profonda stima e lo indossa spesso sui red carpet: "Mi ha sempre affascinata e fatta sognare, è difficile descrivere un sogno che si realizza. Nella Maison regna il dono dello stupore e, quindi, il dono di saper stupire" ha detto. Per la 74esima edizione della kermesse cinematografica ha optato per un outfit black and white dalla testa ai piedi. Se nel 2019 la scelta era caduta su un paio di shorts, stavolta è toccato ai pantaloni midi: i cosiddetti ciclisti! Li ha abbinati a una blusa Chanel con collo alto e fiocco, stivaletti alla caviglia con punta e tacco basso. Non è mancato il tocco di colore: una borsa Chanel di un acceso arancione. A completare il look pochi gioielli: l'attrice aveva due bracciali d'oro al polso destro (Chanel anche quelli) con un anello sottilissimo all'anulare ed ear cuff al lobo sinistro. | Il primo giorno del Festival di Cannes si è aperto con la presenza di Marion Cotillard. L’attrice francese 45enne non è nuova alla kermesse, dove ha sfoggiato sia look più classici e tradizionali che look più moderni e rivoluzionari. Se nel 2019 si era presentata in shorts, quest’anno lo ha fatto coi cosiddetti ciclisti! |
La conta degli animali uccisi dall'essere umano a scopi economici preoccupa ogni anno di più, per questo in occasione del CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche) che si tiene in questi giorni a Ginevra, il Comitato permanente discuterà quali provvedimenti prendere per affrontare il commercio illegale di specie selvatiche. Come spiegato dallo stesso WWF in una nota ad oggi ci si aspetta una partecipazione record e un'apertura anche verso altre specie animali purtroppo in difficoltà a causa dei bracconieri. Tra le specie di cui si parlerà ci saranno sicuramente gli elefanti. Animali dei quali, in Africa, nel 1900 si stimava vivessero tra i 3 e i 5 milioni di esemplari, un numero drasticamente sceso a 470.000 con una perdita annuale di 30.000 individui. Uccisi dai bracconieri per il commercio illegale di avorio, gli elefanti sono prede ambite da molti Paesi per questo è necessario puntare su piani di azione in Tailandia, Tanzania, Mozambico, Nigeria, Angola e Laos dove ancora manca una perfetta aderenza agli accordi stabili in passato. Altra specie a rischio è quella dei rinoceronti, anch'essi facile bersaglio dei bracconieri. Si conta che in Sud Africa, negli ultimi tre anni, siano stati uccisi più di 1.000 esemplari, in Namibia nel 2015 sono stati 80 i rinoceronti ammazzati. Anche nei confronti di questi animali bisogna pensare ad approcci utili a limitarne il commercio illegale. Tra i Paesi sui quali bisognerà insistere, il WWF elenca il Vietnam e il Mozambico, dove la domanda per il corno di rinoceronte è ancora alta. | È iniziato il CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione) a Ginevra e, dati alla mano, il WWF ci aiuta a farci un’idea dell’attuale situazione del bracconaggio. |
Nella notte tra il 29 e il 30 maggio, l’Etna ha ricominciato a dare spettacolo con nuove eruzioni ed emissioni di colata lavica. Gli esperti dell’INGV ci spiegano cosa sta accadendo in Sicilia in queste ore, ecco anche le immagini delle esplosioni notturne. Tutto è iniziato alle 21. Erano le 21 del 29 maggio, quando dall’Etna le stazioni di monitoraggio dell’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV-OE) hanno registrato un aumento dell’ampiezza del tremore del vulcano siciliano che ha poi raggiunto il picco massimo nella notte, alle 3:50 del 30 maggio. Le conseguenze della nuova attività. Ad alta quota, a circa 3.150 m sopra il livello del mare, si è aperta una fessura eruttiva proprio in corrispondenza della base a nord del Nuovo Cratere di Sud Est. Successivamente, da questa fessura, quando erano le 3:20, è fuoriuscita una colata lavica che ha proseguito il suo cammino lungo la parete occidentale della Valle del Bove che, verso le ore 10:15 aveva raggiunto ormai quota 2.050 m sopra il livello del mare. Ancora un’altra fessura. E non finisce qui. Alle 5:35 infatti si è aperta un’altra fessura eruttiva, questa volta alla base a sud-est del Nuovo Cratere del Sud, a quota 3.050-3.000 m sopra il livello del mare. In questo caso però, spiegano dall’INGV, la fessura ha provocato una debole esplosione e una colata lavica in espansione lungo la parete a ovest della Valle del Bove, in direzione Serra Giannicola Grande. Questa colata si è dunque sovrapposta a quella del 24-27 dicembre 2018. Alle 10:15, la nuova colata aveva raggiunto quota 2.260 m sopra il livello del mare. La fase eruttiva ha portato alla produzione di una nube vulcanica con conseguente ricaduta di cenere nel versante Nord Est dell’Etna. | L’Etna si è risvegliato e ha dato spettacolo nella notte tra il 29 e il 30 maggio. Gli esperti dell’INGV ci spiegano cosa sta succedendo sul vulcano su cui si sono formate fessure a cui sono seguite esplosioni e fuoriuscite di colate laviche. Vediamo insieme gli aggiornamenti sull’attività dell’Etna. |
A Besozzo, in provincia di Varese, sei persone sono state evacuate da due abitazioni a causa di una fuga di Gpl. Secondo le prime ricostruzioni, nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 22 settembre, una perdita di combustibile ha invaso una delle due abitazioni per cause ancora da accertare. Gli inquilini delle due abitazioni trascorreranno la notte fuori casa, sino al termine delle verifiche. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno messo in salvo una donna rimasta bloccata all'interno di una delle due abitazioni, che è stata poi soccorsa dai medici e paramedici del 118 per intossicazione. Anche le abitazioni limitrofe, poi dichiarate agibili dopo i primi controlli, erano state evacuate per sicurezza. Chiuso il traffico intorno all'area che circonda la villa bifamiliare, e, dalle prime informazioni, rimarrà monitorata per tutta la notte. Sono invece ancora in corso le bonifiche della rete fognaria. | Per una fuga di gpl sei persone sono state evacuate dalla loro casa a Besozzo, in provincia di Varese. Una donna è stata soccorsa per una lieve intossicazione. Gli inquilini passeranno la notte lontano dalla loro abitazione finché non si capirà l’origine della perdita e le sue cause. Il traffico intorno all’area è interdetto. |
Nell'oroscopo di sabato 19 settembre la Luna, pur essendo nel segno zodiacale più diplomatico ed accondiscendente che ci sia, quello della Bilancia, sembra proprio avere voglia di litigare. Infatti va a rompere le scatole contemporaneamente a Marte (che si sa, ha un caratteraccio) e ai pianetoni in Capricorno. Quindi diciamo che del suo bon ton manterrà solamente l'apparenza, per il resto saranno nervi tesissimi! Il Sole nell'oroscopo di oggi sembra non voler sentire ragioni al subbuglio di pianeti che ha attorno: come dire che c'è un desiderio di mantenere la stabilità e la coerenza anche nel mezzo di un momento di tensione. Che cosa succederà nel vostro oroscopo personale di oggi? Con una Luna come questa è facile sorprendenti e giocare con la tua suscettibilità. Marte non si risparmia di regalarti energie e potrebbe anche farti scattare per un nonnulla! Attento agli scherzi! Magari ti trovi una simpaticona come Ilary Blasi che ti fa credere che “in casa ci sia una donna incinta” giusto per farti prendere un po’ a male (P.S. la donna incinta è la gatta di Totti!). Amore: c’è voglia di condividere. Pensieri, sentimenti… tutto tranne il cibo! Lavoro: hai già inviato il tuo piano ferie!? Salute: probabilmente ti alzerai col piede sbagliato al mattino… Il consiglio del giorno: carica una nuova playlist e ascoltala mentre ti avvicini all’ufficio! Più è carica ed energica più riuscirai a sopportare questi ultimi momenti di Luna stortissima! Voto 6 e mezzo A questo Marte quadrato si aggiungerà, pian piano, una Luna sempre meno amica. Il grosso problema è che la loro posizione potrebbero renderti irrequieto e pieno di voglia di far dispetti per liberarti dalla noia. Potresti srotolare tutti i rotoli di carta igienica del bagno come ha fatto il cucciolo di Golden Retriever ripreso dalla padrona! E come lui…: sei dispettoso ma rimani un amore…!!! Amore: non è facile mettere in fila un discorso sensato, soprattutto se sei emozionato. Lavoro: devi ancora capire come organizzare la scrivania dopo il rientro. Salute: sfrutta la mattinata per un po’ di attività fisica per concentrarti e raccogliere le energie! Il consiglio del giorno: prima di tornare a casa, passa a far spesa e prenditi una vaschetta di gelato: è la tua riserva di zuccheri durante il periodo di Luna opposta dei prossimi giorni! Voto 7 Come siete empatici ed affabili oggi! L’accoppiata di Venere e Marte continua a rendervi semplici le interazioni con gli altri e siete davvero carini a preoccuparvi per tutti: amanti e amici. A volte magari siete anche troppo apprensivi rischiando di essere invadenti… come il cucciolo randagio che si è gettato su un attore, che fingeva di avere un malore in strada, per dargli sollievo. Che carino!!! Amore: siete davvero disponibili e pronti ad ascoltare! (Sì, proprio voi!) Lavoro: non demordete, è il momento giusto per continuare ad insistere. Salute: potreste sentirvi un po’ meno predisposti ad ascoltare i vocali di 16 minuti della vostra amica del cuore a fine serata. Il consiglio del giorno: smettete di spiare i profili social di chi vi interessa in vero stile FBI! Piuttosto, fatevi avanti! Non vi diranno mica di no! Voto 8 Sei nervoso, Cancretto. Sarà la stanchezza di Marte, il cruciverba che proprio non riesci a completare o forse le spese che non ti eri aspettato di dover sostenere… Attento però ai momenti di nervosismo! Hanno già iniziato una rissa sul bordo del campo di calcio ad Amburgo, durante una partita, per colpa di uno sfottò fuori luogo e non vorrei che tu, ispirato dall’azione, ne facessi partire un’altra! Respira e prendila con leggerezza…! Amore: impara ad aspettare… Lavoro: perlomeno, da domani, la collega che ti sta così antipatica andrà in vacanza per un po’… Salute: organizza una serata danzante, nel tuo salotto, per la fine giornata! Il consiglio del giorno: metti da parte i pensieri della giornata, scrivili su un foglietto o sul tuo diario, poi rielaborali a fine giornata per vedere quante piccole vittorie ti sei portato a casa in sole 24 ore! Voto 6 Sei talmente figo che, probabilmente, anche dallo spazio stanno cercando di studiarti per capire i tuoi segreti. Ci sono pagine e pagine Instragram dedicate a te e popolate dai tuoi fan che ti celebrano! La Luna di oggi ti accompagna per buona parte della giornata e ti consente di fare selfie super sexy da poter postare nei prossimi giorni. Goditi la fama! Amore: tutti ti cercano! Tutti ti vogliono! Lavoro: periodo perfetto per riuscire a valutare i pro e i contro di ogni questione. Salute: sgasi come una macchina di formula 1 sulla linea di partenza! Il consiglio del giorno: è il momento giusto per l’espansione. Raccogli il coraggio e proponiti per ogni cosa ti interessi davvero. Non potranno dirti di no! Voto 8 e mezzo Non ci siamo, vero? Troppe contraddizioni, ritardi e soprattutto troppi piccoli dettagli che ti danno il mal di testa. Ha avuto ragione Flavia Vento a lasciare anche questo reality (il Grande Fratello) dopo nemmeno 24 ore. C’è poco da fare, Nettuno contro ti dà tanto da lavorare ed aggiustare ma a spese di energie che se ne vanno troppo velocemente. Amore: farsi corteggiare non è assolutamente sconveniente. Soprattutto se ricevi le attenzioni di qualcuno di davvero carino! Lavoro: hai tutto il tempo necessario per ultimare i compiti che ti hanno assegnato. Non strafare. Salute: cerca il modo giusto per ritrovare il tuo equilibrio. Il consiglio del giorno: non dimenticarti di struccarti e di usare una maschera per il viso per idratare la tua pelle. Voto 7 – | Quando anche la Luna in Bilancia si mette a litigare con gli altri pianeti non c’è davvero Giove che tenga! Nell’oroscopo di oggi, sabato 19 settembre 2020, la Luna si trova in Bilancia ma in opposizione a Marte e in quadratura ai pianeti in Capricorno. Come dire che ogni occasione è buona per alzare un polverone! |
L'esercito dei disoccupati ingrossa le sue fila. Nel mese di maggio, infatti il numero dei "senza lavoro" è aumentato ancora una volta, attestandosi sul 12,6% e facendo registrare un incremento dello 0,1% in termini congiunturali e dello 0,5% su base annua. Non si tratta, tuttavia, del massimo storico, che è stato registrato a gennaio e febbraio con il 12,7%. Secondo le rilevazioni dell'Istat il numero totale dei disoccupati si è attestato, nel mese di maggio, a quota 3milioni 222mila unità. Di questi 700mila sono giovani compresi tra i 15 e i 24 anni. In questa fascia di età il tasso di disoccupazione è del 43%, in calo di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente ma in crescita di 4,2 punti nel confronto tendenziale. Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce dello 0,5% rispetto al mese precedente e dell'1,0% rispetto a dodici mesi prima. Il tasso di inattività, pari al 36,3%, diminuisce di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,3 punti su base annua. I dati dell'Istat arrivano a pochi giorni dalle raccomandazioni del Fondo Monetario Internazionale che, pur lodando l'impegno del Governo Renzi, ha sollecitato ad attuare riforme più importanti, segnalando la crescita fragile e i livelli di disoccupazione ormai "inaccettabili". Secondo il Fondo, inoltre, all'Italia occorre "un riequilibrio di bilancio volto a ridurre le aliquote fiscali e ad aumentare la spesa produttiva" perché questo "può sostenere la ripresa". | Nel mese di maggio il numero dei disoccupazti è aumentato, attestandosi al 12,6% e facendo registrare un incremento dello 0,1% in termini congiunturali e dello 0,5% su base annua. |
Dopo aver incassato, senza problemi, la fiducia al Senato il presidente del Consiglio Mario Draghi deve affrontare l'esame alla Camera. Non è intervenuto questa mattina nell'Aula di Montecitorio, ma si è limitato a depositare ieri il suo programma. Ieri a Palazzo Madama i voti favorevoli sono stati 262, contrari 40, astenuti 2. L'ex governatore della Bce non ha comunque raggiunto il record storico del governo Monti: il suo governo, sostenuto da M5S, Forza Italia, Lega, Pd, Italia viva, Europeisti-Maie-Cd, Autonomie, LeU, Azione, Idea-Cambiamo ottiene la fiducia del Senato con un'ampia maggioranza, ma si ferma a 262 voti, contro i 281 toccati dal senatore a vita nel 2011. A pesare è soprattutto la scissione in corso all'interno del Movimento Cinque Stelle: i voti contrari sono dovuti gli ex 5 stelle del Misto, ma soprattutto sono stati 15 dissidenti pentestellati a votare no. Conclusa la discussione generale la seduta è sospesa per la sanificazione dell'emiciclo. Alla ripresa dei lavori il premier ha preso ancora la parola per rivolgersi ai deputati: "La strada è quella di sostenere il processo di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, dobbiamo estendere a queste il Piano nazionale transizione 4.0, per accompagnarle verso un processo di sostenibilità ambientale e transizione tecnologica. Un altro punto riguarda la corruzione. Un Paese capace di attrarre investitori anche internazionali deve difendersi dai fenomeni corruttivi che rappresentano un veicolo di ingerenza criminale anche da parte delle mafie e un fattore disincentivante sul piano economico per gli effetti depressivi sulla competitività e la libera concorrenza. Ieri a proposito dello sviluppo nel Mezzogiorno ho detto che bisogna assicurare legalità e sicurezza. Se manca quella base, non basta il credito di imposta o gli altri strumenti". "Il settore degli appalti pubblici, centrale è il ruolo dell'Anac. Una della chiavi per combattere la corruzione sono i presidi di prevenzione, molto resta da fare. La semplificazione dei procedimenti amministrativi serve per snellire e accelerare i processi decisionali pubblici. Sono proprio le farraginosità degli iter, la moltiplicazione dei passaggi burocratici, spesso la causa inaccettabile di ritardi amministrativi ma anche il terreno fertile in cui si annidano e prosperano i fenomeni illeciti". | Dopo la discussione generale il presidente del Consiglio Draghi ha preso la parola nell’Aula di Montecitorio per una replica: “Spero che condividiate questo sguardo costantemente rivolto al futuro che confido ispiri lo sforzo comune per uscire dalla pandemia, e che certamente caratterizzerà l’azione del mio governo”. |
Il caldo e il bel tempo hanno le ore contate. Secondo le previsioni meteo di domani, sabato 3 luglio, il tempo si manterrà stabile per qualche poi, poi è atteso su tutta Italia il maltempo che sarà accompagnato oltre che da temporali e grandinate, anche di forte intensità soprattutto nelle regioni settentrionali, anche da un lieve calo termico che fermerà per qualche giorno l'avanzata dell'anticiclone africano. Ecco, di seguito, cosa ci aspetterà nei prossimi giorni. Secondo le previsioni meteo di domani, sabato 3 luglio, la situazione meteorologica resterà stabile al Sud, seppur con un caldo meno bollette, ad eccezione della Sicilia. Sulle regioni del Nord, in particolare sui rilievi alpini e prealpini arriveranno i primi temporali nel pomeriggio, mentre altrove si registrerà una maggiore ingerenza di nubi che non daranno comunque luogo a fenomeni importanti, fatta eccezione per qualche isolato rovescio temporalesco che dai monti potrebbe raggiungere le pianure limitrofe entro la serata, in particolare su gran parte di Piemonte e Lombardia, a tratti anche di forte intensità. Qualche fenomeno entro fine giornata fin su Veneto occidentale e Trentino Alto Adige. | Che tempo farà domani? Secondo le previsioni meteo di sabato 2 luglio, ci sarà stabilità ovunque sulla Penisola, anche se già dal pomeriggio cominceranno ad arrivare le prime piogge su Alpi e Prealpi, che entro sera arriveranno anche nelle zone più centrali di Lombardia, Piemonte, Veneto e Trentino Alto Adige. Ma il maltempo entrerà nel vivo al Nord nella giornata di domenica 4 luglio. |
I sinistri stradale sono eventi della vita quotidiana In questa ultima ipotesi, oltre alla necessità di individuare le persone della famiglia che hanno diritto al risarcimento del danno (basta pensare ai figli, alla moglie o ai genitori del defunto) occorre anche individuare quale tipo di danno può essere risarcito e qui si apre un vero e proprio abisso, basta pensare al danno patrimoniale derivante dalla morte o al danno non patrimoniale e, poi, al danno morale subito per la morte ecc. La Cassazione si occupa di valutare se è possibile risarcire il danno parentale (cioè il danno subito per non aver potuto godere della presenza del genitore e/o di dover crescere senza una tale figura nella propria famiglia, con tutto quello che ne consegue in termini di mancanza di un modello a cui ispirarsi o di una persona a cui rivolgersi nei momenti di difficoltà) derivante dalla morte in un incidente, nel caso specifico, la morte del padre con quattro figli, che hanno iniziato un giudizio per ottenere il risarcimento dei danni. Cassazione civile sez. III 17 luglio 2012 n. 12236 5.- Con l'ottavo motivo è denunciato vizio di ultrapetizione per essere stato riconosciuto ai figli del defunto il danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale, impropriamente qualificato dagli appellanti attori come danno biologico. 5.1.- La censura è infondata. In nessuna delle tre sentenze citate dal ricorrente (Cass., nn. 2546/07, 13546/06 e 6572/06) si afferma che la mera, erronea qualificazione di un tipo di pregiudizio (nella specie da perdita del rapporto parentale) ne comporta l'irrisarcibilità per essere la domanda di risarcimento estranea al petitum. E' stato invece reiteratamente chiarito che non la qualificazione formale viene in rilievo ma la natura e le caratteristiche del pregiudizio stesso. Se, dunque, il pregiudizio da morte del congiunto sia stato prospettato o addirittura sia insito nelle caratteristiche della fattispecie di cui costituisca conseguenza naturale, non rileva (segnatamente prima delle chiarificazioni operate da Cass., nn. 8828 e 8827 del 2003 e da SU nn. 26972 e ss. del 2008) quale sia stata la sua qualificazione formale: biologico, morale, esistenziale o da perdita o limitazione nel godimento del rapporto parentale. Ciò che conta è che di quel tipo di pregiudizio possa dirsi essere stato domandato il risarcimento e che possa escludersi che il tema di indagine sia stato fuorviato dall'erronea qualificazione offertane dal richiedente. | Anche il danno parentale può essere risarcito in caso di morte in un incidente stradale. |
Li avevamo lasciati in crisi:era stato scritto nelle settimane scorse che la coppia Elisabetta Canalis e George Clooney era al capolinea a causa di dissapori ed incomprensioni. Ma le voci di una rottura tra George Clooney ed Elisabetta Canalis a causa del poker sembrano dissiparsi davanti alle nuovo foto che li ritraggono insieme. Si tratta di foto inedite pubblicate da Chic o Choc che hanno immortalato i due piccioncini mentre passeggiano sulle bianche spiagge delle Hawaii mano nella mano. La coppia è stata avvistata nelle isole del Pacifico nonostante George Clooney abbia da poco acquistato l'isola di Loreto per godere di un po' di privacy lontano da sguardi indiscreti e godersi il meritato riposo in compagnia della sua amata. Ma un viaggetto last minute si sa, è sempre rigenerante e fa bene a corpo e spirito. Di sicuro i due innamorati avevano intenzione di rilassarsi un po' lontano dai clamori e dai paparazzi, lontani da scandali e voci fastidiose. Magari questa bella vacanza gli servirà anche per ritrovare l'amore e la serenità perdute. Noi glielo auguriamo! | La coppia più invidiata di Hollywood sembra aver ritrovato la serenità quasi perduta in vacanza alle Hawaii. |
Dopo l'indiscrezione diffusa nella giornata di ieri riguardo la possibile acquisizione di Twitter da parte di Google, arriva oggi dal social network di microblogging la notizia di una nuova feature a disposizione di tutti gli utenti iscritti alla piattaforma e che possiedono un iPhone. Come riportato dall'account ufficiale di Twitter, da oggi tutti gli utenti che utilizzano l'applicazione per iPhone di Twitter hanno la possibilità di caricare video in slow motion sul social network. Negli ultimi mesi il social media di micro-blogging capitanato da Dick Costolo ha dimostrato un grande interesse per i filmati, già a fine gennaio gli sviluppatori hanno reso disponibile la possibilità di caricare video su Twitter, nelle settimane passate inoltre questa feature è stata migliorata aggiungendo diverse funzionalità tra cui la possibilità di incorporare i video caricati sul social network all'interno dei siti web, un po' come già avviene grazie al codice embed per i video di YouTube e Vine. Restando in tema video i vertici di Twitter hanno lanciato nelle ultime settimana anche un'altra applicazione che consente di effettuare dirette streaming tramite smartphone, Periscope. Al momento questa app è disponibile solo per gli utenti in possesso di uno smartphone con sistema operativo iOS ma gli sviluppatori hanno già fatto sapere che nel corso delle prossime settimane l'app sarà scaricabile gratuitamente anche per dispositivi Android tramite il Google Play Store. In attesa del rilascio di questa app anche per dispositivi Android vi riportiamo il tweet diffuso dal profilo ufficiale @Twitter che mostra un esempio del supporto ai video in slow motion. | Come riportato dall’account ufficiale di Twitter, da oggi tutti gli utenti che utilizzano l’applicazione per iPhone di Twitter hanno la possibilità di caricare video in slow motion. |
A distanza di pochi giorni dall'invio dei questionari che la Commissione Antitrust sta inviando alle aziende e a pochi giorni dal termine previsto per il 31 di agosto, Google ieri ha depositato la sua risposta alla Commissione guidata da Margrethe Vestager. Google rigetta le accuse e in un post pubblicato sul blog di Google Europe Kent Walker, consulente legale di Google, sostiene che il motore di ricerca non favorisce i servizi che il colosso di Mountain View offre. Questo è dunque un nuovo capitolo di un confronto UE vs. Google che potrebbe chiudersi, nel caso la Commissione dovesse decidere in questo senso, in un multa pesante che sarebbe del valore del 10% del fatturato di Google. Se così fosse, il valore della multa sarebbe più alta di quella pagata da Microsoft nel 2012. La posizione di Google nei confronti della Commissione Antitrust UE nei fatti non sorprende. E la posizione delineata da Walker, rispondendo proprio all'accusa principale della Commissione, ossia quella di aver abusato negli ultimi anni della forza del motore di ricerca (Google ha una quota di utilizzo in Europa che supera l'80%) per trarre vantaggio dai servizi che offre, si concentra sul fatto che Google in questi anni ha elevato la qualità dei suo servizi "e per questo non può dirsi anti-concorrenziale", ritenendo inoltre le accuse mosse dalla Commissione come "non corrette". Google, sostiene sempre Walker, "ha accresciuto le possibilità di scelte dei consumatori europei e offre preziose opportunità alle aziende di qualsiasi dimensione". Walker sottolinea il fatto che la Commissione nelle sue accuse non tenga conto del fatto che proprio negli ultimi anni sono emersi altri competitor di Google proprio nelle ricerche online, citando Amazon e eBay. Non è un caso la citazione di Amazon citato come competitor principale un anno fa proprio da Eric Schmidt quando in un discorso a Berlino affermò che il vero rivale di Google è proprio l'azienda fondata da Bezos. E poi ha aggiunto che invece di ridurre la concorrenza Google ha inviato più di 20 miliardi di referral alle altre società web europee negli ultimi 10 anni, facendo crescere il traffico web verso i loro siti del 227%. Ed è proprio l'universo dei servizi shopping quello che sta ampliando il mercato del search. Nel post Walker spiega anche che gli sia da desktop che da mobile, proprio effettuando ricerche online legate allo shopping, "vogliono andare direttamente dal loro commerciante online" ed è per questo che proprio negli ultimi anni Google ha sentito l'esigenza di "andare oltre i 10 link blu" vecchio stile, con l'intento di stare al passo dei concorrenti. E sempre nel post viene mostrato un video in cui gli ingegneri di Google spiegano come si evoluto il mercato del search in ottica shopping. "Il nostro motore di ricerca è progettato per fornire i risultati più rilevanti e gli annunci più utili a fronte di qualsiasi richiesta. Gli utenti e gli inserzionisti traggono vantaggio quando questo viene fatto bene. Google fa così". In questo passaggio è racchiuso il senso della risposta di Google alla Commissione UE. Google spera di poter discutere le proprie motivazioni al più presto di fronte alla Commissione di Margrethe Vestager. Lo scenario che adesso si apre è quello che porta ad una definitiva decisione da parte della Commissione, decisione che ha anche come ipotesi quella di una multa da record ai danni di Google, qualora la risposta da Mountain View non fosse ritenuta soddisfacente, per un valore del 10% del fatturato di Google. | Google risponde alla Commissione Antitrust UE, nei termini previsti, che l’accusa di essersi avvantaggiata della posizione dominate del motore di ricerca per offrire i suoi servizi. Il legale di Google, Kent Walker, ritiene le accuse non corrette e non tengono conto di competitor come Amazon e eBay. “La qualità dei nostri servizi non è anti-concorrenziale”. |
Nel cuore della regione tedesca della Ruhr, la città di Oberhausen ospita, fino alla fine del 2013, un’installazione-evento di portata mondiale. All’interno del celebre gasometro, simbolo della cittadina e affascinante monumento di archeologia industriale, è nata la nuova opera di Christo. L’artista di origini bulgare, il 15 marzo scorso, ha presentato al mondo la sua più recente creazione, la prima dopo la morte della moglie e partner artistica, Jeanne-Claude, avvenuta nel 2009. I due, uniti nella vita e nell’arte dall’inizio degli anni ’60, hanno lavorato fianco a fianco per quasi cinquant’anni, facendo di ‘Christo and Jeanne-Claude’ una romantica e celebre firma. Con il nuovo progetto presentato in Germania, Christo è tornato in un sito già noto, dove nel 1999 aveva esposto, con Jeanne-Claude, l’opera “The Wall”, un muro di 13000 barili colorati, alto 26 metri e largo l’intero diametro del gasometro. Il gasometro di Oberhausen è l’unico posto in cui Christo abbia scelto di bissare. Deciso a non riproporre mai la stessa opera e a mutare sempre i luoghi dei propri interventi, in questo caso fa uno strappo alla regola e torna a lavorare nel suggestivo sito tedesco. Il cilindro d’acciaio di 117 metri di altezza e 68 di diametro, costruito negli anni ‘20 e dismesso nel 1988, dal '94 è diventato uno spettacolare luogo espositivo. Una sede del genere non richiede che interventi site specific, del tutto congeniali e adatti alla pratica artistica di Christo, il quale ha concepito, sin dal 2010, un’enorme installazione ad hoc. L’opera si intitola “Big Air Package” ed è una sorta di ‘gigantesco impacchettamento d’aria’, una grande bolla di tessuto gonfiata all’interno del gasometro: la più grande scultura d’aria mai realizzata, è in effetti la maggiore struttura che sia mai stata creata in plastica e aria, priva di uno scheletro metallico; è il più grande oggetto gonfiabile mai installato in un interno. I superlativi abbondano quando si parla delle opere di Christo e a dimostrarlo sono innanzitutto i numeri: il "Big Air Package" è alto 90 metri e ha un diametro di 50 metri; la sua superficie conta più di 20000 metri quadri di poliestere semitrasparente, retto da 4500 metri di corda. Dei ventilatori generano una pressione tale che l’Air Package si sostenga in verticale. Questa enorme bolla copre quasi del tutto la distanza da un lato all’altro del gasometro, lasciando solo un piccolo passaggio per camminare lungo il perimetro esterno della scultura. Ma perché camminare intorno all’opera, quando vi si può entrare all’interno? “Big Air Package” è una scultura praticabile, un ambiente da esperire. Passando attraverso una camera d’equilibrio, che evita sbalzi di pressione, il visitatore è introdotto in una dimensione altra. Illuminata dai lucernai del gasometro e da 60 proiettori aggiunti, la megascultura si caratterizza per una luce diffusa che rende indistinguibile il volume effettivo dello spazio o il suo perimetro, facendo sì che ‘l’ospite impacchettato’ rimanga disorientato, oltre che stupefatto per gli effetti sonori di forte eco. In questo luogo al limite tra fisico e metafisico, luogo indeterminato e astratto come mai nella produzione di Christo, si vive un’esperienza percettiva di grande impatto: sembra di galleggiare in uno spazio immateriale e, come dice l’artista, “nuoti virtualmente nella luce quando sei nel Big Air Package”, che è riuscito a trasformare “il freddo e scuro edificio industriale in uno spazio trasparente leggero e luminoso”. Christo non è nuovo agli Air Packages: i primi lavori di questo tipo, realizzati con Jeanne-Claude, risalgono agli anni ’60 e consistono in oggetti gonfiabili di grandi dimensioni, sculture innovative, ma che ancora non accoglievano al proprio interno il visitatore. D’altro canto, Christo nasce proprio come ‘artista degli impacchettamenti’ e così è noto al grande pubblico: ha iniziato la sua carriera avvolgendo con fogli di cartone o tessuto oggetti di ogni tipo ed è arrivato ad impacchettare, con stoffa e corde, il Reichstag di Berlino, il Pont Neuf parigino, una parte delle Mura Aureliane di Roma, 2,5 km di costa australiana, per citare solo alcuni progetti. L’azione di Christo, senza altro obiettivo che quello di una poetica creatività e di un interesse estetico, vuole “svelare nascondendo”, esaltare la bellezza e la presenza attraverso la copertura, che invece di celare, evidenzia l’oggetto e lo mostra privo di dettagli superflui, in una sorta di bellissima astrazione. Nel corso della sua lunga carriera artistica comunque, Christo, insieme a Jeanne-Claude, ha ideato anche interventi di genere differente, come nel caso dell’opera “Surrounded Islands”, dove undici isole di una baia vicino Miami vennero circondate da un tessuto galleggiante rosa che copriva la superficie dell’acqua espandendo quella della terra; con “The Gate”, invece, gli artisti installarono 7503 “porte”, strutture ad uscio arancioni con pannelli di stoffa sospesi e lasciati liberi al vento, che, nel Central Park di New York, andavano a creare un suggestivo percorso a serpentina, visibile da diversi punti della città. | Nel cilindro d’acciaio del gasometro di Oberhausen, in Germania, il nuovo “Big Air Package” di Christo accoglie al proprio interno i visitatori: percorrere il “grande impacchettamento d’aria” è come “nuotare nella luce”. |
Tra pochi anni, il clima in cui vivremo sarà come quello di 50 milioni di anni fa e non è affatto una buona notizia, il perché ce lo svelano i ricercatori University of Wisconsin-Madison che hanno calcolato cosa dobbiamo aspettarsi per il futuro viste le emissioni di CO2 nell'aria di cui siamo responsabili. Ritorno al passato. Secondo gli esperti, nel 2030 circa, il clima sulla Terra somiglierà a quello del Pliocene medio, stiamo parlando di più di 3 milioni di anni fa. E se le emissioni di gas serra non diminuiranno considerevolmente, entro il 2050 saremo addirittura tornati ai tempi dell'Eocene, cioè 50 milioni di anni fa, quando faceva decisamente molto caldo e i ghiacciai erano praticamente inesistenti. Come vivremo. Durante il Pliocene il clima era arido, le temperature erano più alte di oggi di 1,8-3,6 gradi. Durante l'Eocene, le temperature erano mediamente di 13 gradi in più rispetto ad oggi, ai tempi i dinosauri si erano da poco estinti e comparivano i primi mammiferi. L'Artico era occupato da foreste paludose, simili a quelle degli Stati Uniti del sud di oggi. Perché non è una bella notizia. Considerando che l'obiettivo sarebbe ridurre le emissioni di CO2, è sicuramente interessante potersi immaginare come potrebbe essere la Terra se i limiti imposti non dovessero essere rispettati. Ormai gli effetti dei cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti, come spiegano gli stessi ricercatori: “negli ultimi 20-25 anni siamo passati dal presupposto che i cambiamenti climatici accadessero, al rilevamento degli effetti e ora stiamo vedendo i danni che stanno causando. La gente sta morendo, le proprietà sono danneggiate, stiamo assistendo a intensi incendi e tempeste ancor più potenti che possono essere attribuite ai cambiamenti climatici. C'è più energia nel sistema climatico, che porta a eventi più intensi”. | Gli esperti hanno calcolato che entro il 2030 vivremo come 3 milioni di anni fa e, se non modificheremo le nostre abitudini, entro il 2150 sulla Terra ci sarà lo stesso clima di 50 milioni di anni fa, quando le temperature erano di 13 gradi più calde e i ghiacciai erano praticamente inesistenti: ecco cosa ci aspetta. |
Quando sì dice celebrità di riflesso. Nessuno si era accordo di Doug Pitt fin'ora, almeno non nel mondo dello spettacolo. Il cognome non può che rimandare al divo di Hollywood Brad, lui non ha bisogno di presentazioni. Ebbene immaginate Brad Pitt meno biondo, con gli occhi di un azzurro meno intenso e con un fisico meno scultoreo, insomma meno bello. Per noi donne tutto un altro (bel)vedere, Doug appare simpatico e spigliato ma lo splendore di suo fratello non ha eguali. Nulla da obiettare sulla sua carriera di giornalista affermato con la passione della fotografia e il pallino dell'Africa, ma chi avrebbe puntato su di lui per uno spot? Ebbene ci ha pensato la Virgin Mobile Australia, compagnia telefonica che esordisce presentandolo come "Il secondo Pitt più famoso della famiglia". Il video mostra la vita normale di un Pitt, che trascorre il tempo in casa guardando lo sport alla tv, ascoltando musica, o giocando a pallacanestro nel giardino di casa. Un americano comune con un cognome da star; la Virgin Mobile punta tutto su di lui e aggiunge: A differenza di suo fratello, Doug non è una super star, non è mai apparso in prima pagina sui giornali e non ha mai fatto un sacco di soldi con uno spot. Virgin Mobile crede in un trattamento uguale per tutti, e vuole il tuo aiuto per rendere le cose un po' più eque nella famiglia Pitt. Mostra a Doug qualche "like". | Di certo non si somigliano come due gocce d’acqua, ma a un secondo sguardo forse qualche rimando, vago, al divo di Hollywood c’è. E’ il piccolo di casa Pitt, Doug, che si propone come celebrity nello spot Virgin Mobile Australia. |
Voleva lanciarsi nel vuoto, ma non ce l'ha fatta. Una donna, madre di tre figli, ha pensato di farla finita facendosi cadere giù da un ponte tibetano, in un bosco in provincia di Belluno, nei pressi di Cortina d'Ampezzo. Il gesto non le è riuscito. Una telefonata a casa e l’intervento di Martina Pigliapoco, una giovane carabiniere, hanno convinto la donna a rinunciare alla scelta estrema. Erano circa le 8 di questa mattina, quando dei passanti hanno allertato le forze dell’ordine perché una donna era seduta con le gambe a penzoloni su un ponte tibetano di un boschetto, nel comune di Perarolo, in provincia di Belluno. Aveva deciso di farla finita, scavalcando le barriere del ponte, convinta a lasciarsi andare nel canale al di sotto, profondo 80 metri. All’intervento dei carabinieri di Cortina d’Ampezzo ha partecipato una donna dell'Arma, Martina Pigliapoco, specializzata proprio in questo tipo di interventi e di trattative. | Una madre di tre figli ha deciso di farla finita lanciandosi da un ponte tibetano, in provincia di Belluno. L’intervento di una giovane carabiniere, Martina Pigliapoco, ha fatto rinunciare la donna al gesto estremo. I discorsi sui figli, la solitudine in cui li avrebbe lasciati e il senso di colpa, hanno convinto la signora a rientrare nel lato sicuro del parapetto. |
I problemi di acne di Melissa P. hanno fatto in modo che la celebre scrittrice erotica finisse in pasto al pubblico del web e non solo. Ancor prima di uscire dall’Isola dei Famosi, la Panarello era stata attaccata per i brufoli che ricoprono gran parte del suo corpo e dei quali lei stessa diceva di vergognarsi, soprattutto considerato l’inevitabile confronto che ci sarebbe stato con le bellone del reality. Melissa è stata eliminata dall’Isola e il pubblico ha fatto in fretta a dimenticarsi di lei, sebbene le critiche l’abbiano comprensibilmente rattristata. L’attenzione si è spostata poi su Cristina Buccino e sul suo viso reso irriconoscibile dalle punture dei mosquitos. La showgirl ha spiegato di essere diventata il bersaglio preferito dei famosi insetti tropicali ma Melissa, che l’ha conosciuta da vicino, ha scritto un lungo post su Facebook attraverso il quale l’ha invitata a uscire allo scoperto. I segni sul suo volto sarebbero brufoli non punture: Per tutta la durata del gioco, i social hanno preferito sorvolare sulle mie attività sull’isola, concentrandosi tantissimo sui miei brufoli. Io ho l'acne dall'età di dieci anni. Ora che ne ho ventinove, posso dire di aver speso gran parte della mia vita in compagnia dei brufoli. Uno dei motivi che mi hanno spinto a partecipare al reality è stato quello di mostrare i miei crateri e le mie cicatrici all'Italia intera, convinta che esibire la propria vulnerabilità e la propria vergogna sia il primo passo verso la guarigione. L'esplosione dei brufoli non ha origini solo ormonali e alimentari, ma anche psicologiche. Più ci si vergogna dei bubboni, più quelli vengono fuori implacabili; più li copri, più loro faranno di tutto per farsi notare. Le battute e le cattiverie non mi feriscono (francamente ho ricevuto insulti peggiori), ma mi fanno pensare che la gente è probabilmente molto confusa: le rughe sono il grande terrore del secolo, quindi ispirano misericordia e dolcezza; i brufoli, invece, no. È come se chi ha l'acne se la sia, in qualche modo, cercata. Non la vedono come una malattia, ma come un'onta di cui liberarsi. Ieri è toccato anche a Cristina Buccino essere insultata per i suoi brufoli. Platinette, che già mi diede della poco di buono a diciassette anni, mi ha qualche giorno fa provocato su questa faccenda dell'acne. Platinette soffre di una malattia che è l'obesità, ma non per questo ho avuto la maleducazione di farglielo notare. Di solito chi ti fa notare di avere i crateri (guarda che ce l'ho uno specchio, deficiente) è ricoperto di rughe o di psoriasi, ma quelli vanno bene, quelli sono accettati. Sapete tutti che con Cristina non ho un rapporto idilliaco, ma vorrei dirle di camminare a testa alta, senza nascondersi dietro il ciuffo di capelli o dietro la scusa dei mosquitos. Siamo umani, fatevene una ragione. | Melissa Panarello invita Cristina Buccino a non vergognarsi dei segni che hanno reso il suo viso irriconoscibile. E precisa: “Non sono punture di mosquitos ma brufoli”. |
Diego Maradona, morto a 60 anni per arresto cardiaco, non è solo il più grande calciatore di tutti i tempi ma è stato anche un'icona culturale che ha segnato, nel bene e nel male la società di tutto il mondo. Iconico, controverso, geniale, irascibile, Diego ha segnato un mondo che andava oltre il calcio. Napoli lo porta con sé al pari di San Gennaro, sacralizzato, simbolo di rivalsa e di riscatto del sud sul nord, di possibilità, quella che il più grande di tutti i tempi potesse scegliere una piazza che non fosse così blasonata. Ma Maradona è immaginario popolare, ha segnato tutti i campi artistici possibili, compresa la musica. Proprio la musica lo ha raccontato, e ha contribuito appunto a costruire l'immaginario che in qualche modo lo ha strappato dal mondo prettamente sportivo. Ecco i 5 brani che hanno raccontato e segnato Diego Armando Maradona. Quello che sembrava uno dei cori da stadio è diventata una delle canzoni più importanti a livello calcistico, in cui veniva esaltato tutto lo stupore per la visione di Maradona, atterrato come un alieno a Napoli dal Barcellona. "Ho visto Maradona", coro diventato un brano in Argentina, attraverso i Tifosis del Rey, celebra Diego Armando Maradona come la felicità applicata al gioco del calcio, una visione sempre più gioiosa che tende all'amore. Il verso che fotografa meglio è sicuramente il ritornello: "Oh mamma, mamma, mamma, oh mamma, mamma, mamma, sai perché mi batte il corazon, ho visto Maradona, ho visto Maradona, e mamma, innamorato sono". Il brano di Manu Chao "Si yo fuera Maradona", contenuto anche nel biopic di Emir Kusturica sul campione argentino, raccoglie tutte le sensazioni del popolo, a cui veniva trasmessa la passione di Maradona. Il brano, uscito nel 2007, racconta la prospettiva di Manu Chao, che afferma: "Se io fossi Maradona vivrei come lui, se io fossi Maradona di fronte a qualsiasi porta, se fossi Maradona non sbaglierei mai, se io fossi Maradona sarei perso in qualunque luogo". Una testimonianza d'amore di tutta l'America Latina, come sempre luogo in cui si costruiscono e raccontano la storia dei miti del calcio. Manu Chao è anche protagonista di un'altra canzone che aveva Maradona come faro, ovvero "Santa Maradona", pezzo ormai storico dei Mano Negra. Il brano di Valerio Jovine "O reggae e Maradona" è forse uno dei brani che meglio fotografa e racconta ciò che Maradona è stato per il Napoli, ma soprattutto per la città di Napoli. Un simbolo che non potrà mai cadere ed essere dimenticato, un figlio della lotta diventato parte del popolo. La canzone, pubblicata nel 2007, recita: E il suo nome ancora oggi è scritto su tutti i muri in città, sui palazzi proprio dietro a casa mia. Perché un campione vero non muore mai, e tu rimani sempre il re di questa città". Il cantante Francesco Baccini nel 1992 ha dedicato un suo brano a Diego Armando Maradona, descrivendolo come il Messia pronto a far fare festa alla bella Napoli. Il singolo denuncia anche l'ipocrisia del sistema calcio dietro l'esilio a cui è stato costretto il numero 10 del Napoli, a causa di questioni esterne al calcio. Uno dei versi che rappresenta di più il rapporto tra Napoli e Maradona è: "Eccolo, con l'andatura di un apostolo, è lui il messia del calcio d'angolo. Toccalo, e mentre Napoli fa festa, ha una voce nella testa" Il brano da classifica più recente è il singolo dei TheGiornalisti "Maradona y Pelè". Il brano scritto nel 2019 racconta un rapporto tra due ragazzi durante l'estate, un gioco di sguardi e avvicinamenti che viene attraverso delle sicurezze come: "Noi crediamo in Robert De Niro, nella Tigre di Mompracem, nella storia che sanno tutti, Maradona è megl'e Pelé, è megl' ‘e Pelé". L'ultima parte del ritornello si rifà a un coro intonato dai tifosi del Napoli, durante il dualismo calcistico tra Diego Armando Maradona e la leggenda brasiliana Pelè, su chi fosse il miglior calciatore della storia. Non serve alludere a chi veniva preferito. | Diego Armando Maradona è morto a causa di un’infarto a 60 anni. La sua scomparsa, considerata allo strenuo di un dio del calcio, è diventata quello di un simbolo di un calcio ormai scomparso. A lui sono state dedicate canzoni che riportano in mente le sue grandi gesta in campo, ma soprattutto tra la gente, in strada, tra il suo popolo. |
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