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La nascita dei gemellini di George Clooney e Amal Alamuddin sono la notizia gossip della settimana: la moglie del divo più amato di Hollywood ha dato alla luce i piccoli Ella e Alexander, che come la mamma sono in ottima salute. Inevitabile che si generasse molta curiosità intorno al lieto evento e persino sul luogo in cui l'avvocatessa di cause umanitarie ha partorito. Manco a dirlo, il Chelsea and Westminster Hospital di Londra è una clinica di lusso con tutti i confort possibili, ovviamente destinata a pazienti danarosi. La suite nella Kensington Wing, il reparto di maternità dove i piccoli Clooney sono venuti al mondo, costa 8.520 sterline, vale a dire quasi 10mila euro, a notte. Oltre ad avere a disposizione i migliori ostetrici e ginecologi (tra cui Guy Thorpe-Beeston, che ha tra i suoi pazienti la famiglia reale), la Kensington Wing offre assistenza 24 ore su 24, spaziose camere con televisore, WIFI, salottino, articoli da toeletta e un letto personalizzato per il partner. Inoltre, le neomamme hanno la possibilità di richiedere una "lussuosa suite post-parto" con menù che fornisce salmone affumicato e champagne. | Suite con salotto, tv, wifi e champagne: è qui, nel reparto maternità del Chelsea and Westminster Hospital di Londra, che Amal Alamuddin ha partorito i piccoli Ella e Alexander, i gemelli avuti da George Clooney. |
Il 2018 sarà un altro anno di nozze per la Famiglia Reale inglese, dal momento che il mese scorso il Principe Harry, 33 anni, e l'attrice Meghan Markle, 36, hanno annunciato ufficialmente il fidanzamento dando appuntamento per le nozze che si terranno la prossima primavera nella cappella di St George al Castello di Windsor, dimora storica per i Reali inglesi. Insomma, il via ai preparativi è ufficiale e pian piano cominceranno ad uscire sui vari tabloid notizie a riguardo. Intanto il Daily Mail ha scritto che il padre della donna spera di poterla accompagnare all'altare e che è stato molto contento quando i due ragazzi hanno annunciato ufficialmente il loro fidanzamento. Il taboid inglese, sempre in prima linea soprattutto quando si parla dei Reali, ha rintracciato il padre dell'attrice, Thomas, per chiedergli un parere riguardo a quello che avverrà tra qualche mese e alla domanda se gli facesse piacere accompagnare la figlia all'altare l'uomo non poteva che rispondere: "Sì, mi farebbe immensamente piacere". "Sono veramente contento, sono felicissimo" ha detto l'uomo, 73 anni, che al momento è residente in Messico e che in passato ha lavorato come direttore delle luci per la tv e in particolare per alcune soap e sitcom. Thomas è divorziato dalla moglie Doria Ragland, che Harry ha già conosciuto, mentre l'incontro ufficiale con l'uomo deve ancora avvenire, stando a quanto riporta la Reuters. | Il padre di Meghan Markle, futura sposa del Principe Harry si è detto pronto ad accompagnare la figlia all’altare. |
Manca ormai poco all'inizio della Milano Fashion Week, la Settimana della Moda italiana che quest'anno partirà mercoledì 22 febbraio e si concluderà lunedì 27 febbraio 2017 con la sfilata di Armani. In passerella sfileranno le collezioni donna per il prossimo Autunno/Inverno 2017-2018. Tanti i grandi nomi in calendario da Versace a Prada, da Alberta Ferretti a Philosophy di Lorenzo Serafini, da Ferragamo a Gucci, che torna a sfilare dopo l'assenza durante la fashion week maschile. La Maison diretta da Alessandro Michele, infatti, da quest'anno presenterà con una sola sfilata sia la collezione maschile che quella femminile. Grandi assenti di questa edizione A/I 17-18 Dsquared2, che come Gucci ha scelto di unificare gli show ed ha presentato la propria collezione a gennaio durante l'uomo, e Philipp Plein, lo stilista ormai volato oltreoceano per mostrare le sue creazioni a New York. Ben 70 le sfilate nel calendario ufficiale di Camera Nazionale della Moda, di cui 2 doppie. Giornalisti, buyer, influencer e addetti ai lavori potranno osservare da vicino più di 68 collezioni. Oltre ai marchi che sfilano nel programma della kermesse modaiola ci sono 88 presentazioni open e 4 su appuntamento dei brand di abbigliamento, scarpe e altri accessori. 37 gli eventi programmati, tra cui mostre, inaugurazioni, opening di boutique e party. Tra le sfilate più attese quella di Bottega Veneta che dopo una breve pausa torna a sfilare a Milano con una sfilata uomo-donna. Grande attesa anche per il debutto in passerella di Vionnet, Maison francese che ha scelto Milano come vetrina per le creazioni femminili Autunno/Inverno 2017-18. Alcoolique, Beatrice B, Comeforbreakfast, Joshua Sanders, Marios, Miahatami, Piccione.Piccione, Santoni Edited by Marco Zanini e Zanellato sono solo alcuni dei marchi che per la prima volta sono presenti nel calendario ufficiale della Fashion Week milanese. L'Unicredit Pavillion, situato in Piazza Gae Aulenti, nei pressi della stazione Garibaldi di Milano, sarà ancora il cuore pulsante della manifestazione. Negli spazi iper moderni del Pavillion verrà allestita la sala stampa e il Fashion Hub Market, una sorta di showroom in cui 15 brand emergenti avranno la possibilità di mostrare alla stampa italiana ed internazionale le proprie collezioni. Tra le location messe a disposizione dal Comune di Milano c'è ancora come gli anni scorsi la splendida sala Cariatidi di Palazzo Reale e lo spazio Cavallerizze del Museo della Scienza e delle Tecnologia. Poco prima dell'inizio ufficiale di Milano Moda Donna 2017, sarà Emily Ratajkowski ad dare il via alle danze, martedì 21 febbraio, infatti la modella più seguite sui social incontrerà il pubblico nella boutique in via Manzoni 34 di Twinset. Il brand italiano ha scelto la sexy modella come nuovo volto della campagna primaverile ed ha dunque voluto dare la possibilità ai fan di incontrare la sexy top. Grande attesa anche per l'arrivo di Gigi Hadid che, prima di volare a Parigi, farà una breve sosta a Milano con il suo #Togethertour per firmare autografi, scattare selfie con i fan e presentare la nuova collezione Tommy x Gigi alla Rinascente, l'appuntamento è per il 24 febbraio alle 13,30. Dopo la fashion week newyorchese anche Chiara Ferragni torna in Italia per partecipare alle sfilate e agli eventi di Milano Moda Donna e non solo. La fashion influencer presenterà la sua nuova collezione di scarpe il 25 febbraio allo spazio So di Milano e festeggerà i successi di "The Blonde Salad" al New Wave con un party esclusivo organizzato in collaborazione con I-D. L'inizio della Milano Fashion Week coincide con l'inaugurazione della mostra di Keith Haring al Palazzo Reale, a Palazzo Morando sarà ancora aperta la mostra dedicata all'arte di Manolo Blahnik. Nella stessa location i visitatori potranno ammirare anche "Ricami di luce, paillettes e lustrini nella moda di Palazzo Morando 1770-2004". Al Fashion Hub di Gae Aulenti verrà allestita la mostra fotografica intitolata Portraits by Maurizio Galimberti, composta da una serie di istallazioni e scatti dedicati a moda e cinema e firmati dal celebre fotografo. Mercoledì 22 Dean e Dan Caten, designer di Dsquared2, organizzeranno un party scatenato al Volt. Molto atteso il cocktail di Valentino, mercoledì 22 febbraio in Via Clerici, e lo special event di Gucci organizzato giovedì 23 In Via Mecenate per il lancio della nuova collection eyewear. Sempre giovedì ci sarà l'opening della nuova boutique La Perla e l'after party al Club Plastic per il lancio della capsule collection Moschino x Tempo. Venerdì 24 ci sarà la presentazione del libro di Anna Molinari, designer di Blumarine, e il cocktail party nella boutique del brand, organizzato per celebrare i 40 anni della celebre casa di moda italiana. Quanti vorrebbero assistere ad una delle sfilate della Milano Fashion Week? Purtroppo la maggior parte degli show e degli eventi sono chiusi e blindatissimi, gli invitati sono sopratutto giornalisti, celebrities e altri addetti ai lavori. Per molti dunque l'accesso a una sfilata di Milano resta un sogno irraggiungibile. In realtà da alcuni anni è possibile acquistare i biglietti per l'ingresso alle sfilate su internet, partecipando ad alcune aste benefiche sul sito CharityStars.com. Quest'anno all'asta sono andati pacchetti con ingresso alla sfilata, accesso al backstage, incontri con le star nel front row di show come Moschino, Fay, Alberta Ferretti, Etro, Trussardi, Byblos, Genny, Anteprima, Cividini, Aquilano.Rimondi, Leitmotiv. Tutti i proventi raccolti dalla vendita dei biglietti per le sfilate verrà devoluto alla Fondazione Operation Smile Italia Onlus. | Tutte le sfilate in calendario, le novità dell’edizione 2017, le mostre, gli eventi da non perdere e i party più cool, ecco tutto quello che devi sapere sulla Milano Fashion Week donna Autunno/Inverno 2017-2018. |
Dopo la premiazione per gli MTV Video Music Awards, tenutasi a Los Angeles lo scorso agosto, è ora il tempo per MTV di guardare al prossimo grande evento musicale, ovvero gli European Music Awards. La cerimonia degli MTV EMAs quest'anno si terrà in quel di Belfast il prossimo 6 novembre e come al solito vedrà incoronare come vincitori per il pubblico europeo, alcuni dei più grandi nomi all'interno del panorama musicale contemporaneo. Se per le nomination degli MTV Video Music Awards 2011 era stata Katy Perry la regina, per gli European Music Awards la signora Brand dovrà farsi da parte superata dalla solita Lady Gaga che con ben sei nomination si aggiudica la corona di questo evento. Ovviamente le categorie all'interno delle quali Lady Gaga è stata nominata sono le principali: Miglior Artista Femminile, Miglior Esibizione Live, Miglior Cantante Pop, Miglior Seguito di Fan, Miglior Canzone e Migliore Video entrambi ovviamente per il suo singolo Born This Way. Lo scorso anno Lady Gaga si aggiudicò ben cinque premi e a giudicare da come è iniziata la sua corsa agli EMAs sembra che la star sia pronta ad un bis nonostante ovviamente la concorrenza nelle varie categorie sarà a dir poco spietata. | Lady Gaga si prepara agli MTV European Music Awards con ben sei nomination nelle categorie principali. |
Arriva venerdì prossimo – 7 maggio – nelle sale italiane, Due vite per caso, esordio nel lungometraggio di Alessandro Aronadio che, dopo la presentazione al Festival di Berlino, rischia di essere ricordato più per il coinvolgimento del suo protagonista, Lorenzo Balducci, nello scandalo dell’organizzazione del G8 alla Maddalena (di cui parla anche Sabina Guzzanti nel suo nuovo documentario, Draquila), che per il suo contenuto, la storia di un ragazzo stanco e arrabbiato e delle due possibili strade – sbandato o carabiniere – che potrebbe prendere la sua vita. “Il film nasce da un racconto di Marco Bosonetto, co-sceneggiatore, stavo cercando spunti per un lungometraggio e l'ho contattato senza avere una produzione. Dopo tre anni e mezzo dalla scrittura siamo finalmente riusciti a farlo uscire”, racconta il regista Alessandro Aronadio, autore di un film che fotografa la situazione di ristagno di molti giovani in questo paese. “Nonostante si dica che la gioventù sia un grande momento di scelte, oggi ai ragazzi si dice sempre di aspettare, protraendo l'attesa all'infinito, prolungando la giovinezza così come l'incertezza, la precarietà”. Ma questa sorta di versione italiana e arrabbiata di Sliding Doors non sempre convince: se Aronadio dimostra un piglio sicuro e una certa disinvoltura nel gestire un racconto che sfocia nel meta-fisico – specie grazie a uno stile nervoso e trattenuto – pare non abbia idea di dove andare a parare, almeno a quanto si intuisce dal finale ridondante e confuso, in cui convergono Godard, Truffaut e la nouvelle vague, la rivoluzione e il passaggio di età. Reggono bene però gli attori, se non il poco credibile Balducci, di sicuro Rocco Papaleo (fresco del sorprendente successo di Basilicata Coast to Coast) e la bella Isabella Ragonese, icona della “gioventù precaria” che sarà a Cannes a presentare La nostra vita di Luchetti. Donna simbolo di una generazione che più che di maestri ha bisogno di occasioni da sfruttare. | Presentato al Festival di Berlino, arriva nelle sale Due vite per caso (in 20 copie), debutto di Alessandro Aronadio con Isabella Ragonese e Lorenzo Balducci. |
Funzionari pubblici, imprenditori, persino agenti della Polizia di Stato, e anche, ovviamente, camorristi: l'inchiesta della Procura di Napoli sulla Sma Campania, la società in house della Regione che si occupa anche di bonifiche, è un calderone in cui si mischia l'apparato imprenditoriale a quello della malavita organizzata, con una costellazione di faccendieri e prestanome a fare da collante. E c'è un nome che ricorre: quello del clan Cimmino, egemone nella parte collinare di Napoli. A quella cosca è legata una delle pagine più nere di Napoli: la morte di Silvia Ruotolo, uccisa da una pallottola vagante mentre tornava a casa insieme al figlio di 5 anni. Era il 1997, la donna si trovò nel mezzo di un agguato di camorra: l'obiettivo era un affiliato ai Cimmino, a sparare fu un gruppo di fuoco dei rivali, gli Alfano. Ad assistere a quell'omicidio, affacciata al balcone, c'era l'altra figlia, che all'epoca aveva 10 anni: Alessandra Clemente, oggi assessore al Patrimonio, ai lavori pubblici e ai giovani del Comune di Napoli. "Fa male leggere ancora certi nomi – scrive oggi su Facebook l'assessore Clemente – fa ancor più male vedere amministratori e politici sedersi alla stessa tavola con certi soggetti, per mangiarsi Napoli, la Campania e il nostro futuro. Il clan Cimmino, ancora loro. Ad uno di loro erano dirette le pallottole che finirono nella mia mamma e me la portarono via per sempre. Sono passati quasi 25 anni, ma sono ancora lì e se ci sono è perché la politica, come dimostrato anche da questa indagine, non si è mai schierata tutta contro la camorra. Per uno che la combatte pare essercene sempre uno che la aiuta. Inquinamento, falso in bilancio, corruzione. I Cimmino già pronti a giocarsi le proprie carte, a “mettere scopa”, accaparrandosi gli appalti. Occorrerebbe schierarsi in modo compatto, non solo a parole. Attendo con ansia di ascoltare i referenti politici di quella parte malata (tanto di destra quanto di sinistra) che si è seduta a quel tavolo. Per quanto mi riguarda, sapete dove trovarmi: seduta dalla parte opposta alla loro. Ai Cimmino, ai clan, ai loro fiancheggiatori. Seduta dalla stessa parte dei loro figli affinché non finiscano in carcere o morti ammazzati. Loro auguravano la morte ai giornalisti di Fanpage, io auguro agli straordinari giornalisti di Fanpage lunga vita. E li ringrazio di cuore". Il clan Cimmino-Caiazzo non è il solo gruppo di camorra coinvolto (tra gli indagati ci sono anche personaggi vicini ai Mazzarella e ai Formicola) ma sembra quello più inserito. Come, del resto, lo è da decenni in qualsiasi affare possa far girare denaro: il pentito Mario Lo Russo, dell'omonimo clan, parlando della "spartizione" degli ospedali cittadini (in merito alla gestione di forniture ed appalti) aveva indicato il Cardarelli come territorio dei Cimmino, il San Giovanni Bosco controllato dai Contini e il Secondo Policlinico, infine, "in mano" ai Lo Russo. | Nell’inchiesta della Procura di Napoli che ha svelato la corruzione dietro la società Sma Campania, e che si è intrecciata con l’inchiesta giornalistica Bloody Money di Fanpage.it, è coinvolto il clan Cimmino. Alessandra Clemente, figlia di Silvia Ruotolo: “Se dopo 25 anni sono ancora lì è colpa della politica che non si è schierata tutta contro la camorra”. |
Avrebbe assicurato a numerose persone che godevano di ottima salute la pensione di invalidità in cambio di cospicue somme di denaro: una truffa all'Inps da centinaia di migliaia di euro scoperta dalla guardia di Finanza di Palermo che ha individuato Antonino Randazzo a capo dell'organizzazione. Nei confronti dell'uomo, già arrestato a gennaio 2020, è stato emesso un provvedimento di sequestro patrimoniale per un milione di euro. Randazzo insieme ad altre 17 persone deve rispondere delle accuse di traffico di influenze illecite, falsità ideologica, truffa ai danni dello Stato, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e impiego di denaro di provenienza illecita. | Ammonta a un milione di euro il sequestro patrimoniale eseguito dalla guardia di finanza di Palermo nei confronti di Antonino Randazzo accusato di essere l’organizzatore di una truffa ai danni dell’Inps: l’uomo avrebbe assicurato a numerose persone che godevano di ottima salute, pensioni di invalidità in cambio di cospicue somme di denaro. |
Chi sarà la reginetta dell'estate? I paparazzi sono pronti a immortalare il topless più bello e la soubrette più in forma. Tra le donne dello spettacolo a contendersi lo scettro di queste vacanze 2010 ci sono in lizza tante bellezze. Sul podio ci sono sicuramente le due ex veline, nonché amiche del cuore, Elisabetta Canalis e Maddalena Corvaglia, che stanno trascorrendo questi giorni estivi di giugno nella residenza di George Clooney a Lario. Tra le belle donne della televisione anche Alessia Marcuzzi, senza l'amore di Pietro Sermonti, ha sfoggiato il suo fisico mozzafiato, pronto per un nuovo anno al timone del Grande Fratello mentre tra le new entry del piccolo schermo c'è anche Sarah Nile in bikini a Milano Marittima, che ha messo in posa il suo fisico da coniglietta di playboy. Tra le tante bellezza al bagno due in particolar modo si contendono la corona, la prima è l'ormai super fotografata Melissa Satta, la quale è già a Formentera per le lunghe vacanze, in compagnia del suo fidanzato Bobo Vieri. Lui è ingrassato e sembra non gradire che la sua dolce metà metta in mostra le sue grazie, infatti le copre e le sistema il costume. Melissa ha un fisico perfetto che non passa inosservato e che riempie le pagine delle riviste di gossip. Dall'altro lato c'è un'altra donna dello spettacolo in forma smagliante. Samantha De Grenet, una sexy mamma che mostra il suo seno per poi coprirlo dai raggi del sole. La showgirl ha ritrovato la serenità con un pilota di linea Gabriele Arena. Melissa e Samantha dovranno attendere la fine di agosto per scoprire se la loro foto in bikini ha battuto la concorrenza. | Due le soubrette che si contendo lo scettro di bellezze al bagno, Melissa Satta e Samantha De Grenet. |
Un uomo è stato trovato morto nella sua abitazione di via Animuccia a Roma, in zona viale Libia. Secondo le prime informazioni, il decesso sarebbe avvenuto diversi giorni fa, ma solo ieri una vicina si è accorta che l'uomo non si vedeva da giorni. A insospettire, il fatto che non rispondesse e l'odore forte che proveniva dalla sua porta. Sul posto sono arrivati i carabinieri che sono entrati nell'appartamento con l'ausilio dei Vigili del Fuoco, che hanno forzato la porta e permesso ai militari di poter entrare in casa per vedere cos'era accaduto. Il 65enne era riverso sul divano, ormai privo di vita. La porta era chiusa a chiave dall'interno, l'ipotesi è che quindi si sia sentito male mentre si trovava a casa da solo e che non sia riuscito a dare l'allarme in tempo per essere salvato. Questa l'ipotesi prevalente: la salma si trova ora a disposizione dell'Autorità giudiziaria. | A dare l’allarme è stata una vicina, insospettita dal fatto che l’uomo non si vedeva da giorni e dall’odore che usciva dal suo appartamento. Sul posto sono arrivati i carabinieri, che sono dovuti entrare in casa con l’ausilio dei vigili del fuoco dato che la porta era chiusa dall’interno. L’uomo era morto da giorni. |
Ha compiuto 60 anni tondi pochi giorni fa, ma gli auguri e i ricordi per Giovanni Lindo Ferretti, ex leader di CCCP, CSI e PGR, sono durati il tempo di un battito di ciglia. La causa è la festa nazionale di Azione Giovani ad Atreju a cui Giolindo (come è chiamato) ha partecipato e dove s'è fatto una foto che da oggi sta facendo il giro del web. Nell'immagine il cantante è al fianco dell'ex Ministro Giorgia Meloni che ha accompagnato la foto parafrasando i CCCP e scrivendo "Fedeli all'Italia" (il nome originale del gruppo emiliano era "CCCP – Fedeli alla linea"). L'ennesimo scandalo creato dall'ex ragazzo ribelle che ha scoperto improvvisamente la fede e con lei alcune posizioni che hanno fatto storcere la bocca (eufemismo) ai fan, come la sua ammissione di aver votato Lega, la passione per Benedetto XVI e ora la festa di Azione Giovani, che forse è l'affronto peggiore per chi li identificava in un certo modo. Ma Lindo Ferretti è cambiato o, almeno, ha completato la sua evoluzione uscendo al di fuori dei binari che i fan avrebbero voluto per lui (e forse per quelli che pensava lui stesso un po' di anni fa). Ora gli sono rimasti la religione e i suoi cavalli. E ogni tanto uno sbandamento, come questa volta. | Torna a fare scandalo una delle figure storiche del rock italiano, ovvero Giovanni Lindo Ferretti, ex leader dei CCCP che ieri, ad Atreju, s’è fatto fotografare al fianco di Giorgia Meloni. E i vecchi fa, ancora una volta, non l’hanno presa bene. |
Il personaggio pubblico creato da Lady Gaga intorno alla personalità reale di Stefani Germanotta non è altro che un miscuglio di eccentricità e follia, portato sempre più agli estremi dalla star con trovate come quella del vestito di carne indossato durante la premiazione ai recenti MTV Video Music Awards. Spesso Lady Gaga stessa ha lasciato intuire di vivere il suo personaggio ventiquattro ore al giorno, senza mai uscirne e indossando praticamente sempre quei bizzarri costumi di scena che il pubblico e i fan le vedono sempre addosso. Ora, però, i collaboratori della star che ben conoscono anche la parte privata di Lady Gaga, sembrano aver smentito questa dichiarazione affermando che una volta off-stage Lady Gaga diventa un'altra, si toglie gli scomodissimi costumi di scena e i tacchi vertiginosi in favore dei pantaloni della tuta e berretti da baseball. Anzi, Lady Gaga fuori dal palco sarebbe tanto comune e normale da essere stata ribattezzata dai collaboratori Lady DullDull, ovvero Lady Noia. Ma Lady Gaga ancora una volta dimostra il suo animo sensibile, trasformandosi per chi lavora con lei in una vera e propria mamma, ascoltando i problemi dei vari collaboratori e dando loro consigli di ogni tipo dalla vita amorosa alle faccende pratiche. Insomma, una vera sorpresa considerando che la biografia del suo ex-manager la vedeva nei panni di una negriera che sfruttava fino all'osso chi si trovava al suo "servizio". | Stando ai collaboratori della star, Lady Gaga durante i momenti privati preferisce indossare abiti comodi e tute, arrivando a meritarsi l’appellativo di Lady Noia. |
Mariah Carey ha assicurato parti del suo corpo per un valore totale di 70 milioni di dollari, stando a quanto riportato dal sito americano TMZ. Sono molti gli artisti che in base alle proprie esigenze, infatti, assicurano la cosa che ritengono più preziosa: qualche mese fa, infatti, circolò la notizia che Taylor Swift si fosse assicurata le gambe per una cifra complessiva di 40 milioni, scatenando non poche discussioni e qualche critica. Secondo il sito di gossip americano, che avrebbe avuto questa notizia da una fonte, la cantante avrebbe prima di tutto assicurato la propria voce, ovvero il bene che le ha permesso di diventare una delle più importanti star della musica pop mondiale, in grado di vendere milioni di copie e 5 Grammy Awards. La cifra totale, quindi si aggirerebbe sui 70 milioni di dollari (60 di euro circa), di cui circa la metà sarebbero stati stanziati per la sola voce e l'altra metà per il resto del corpo. La cantante, insomma, sa quanto siano importanti corpo e voce per il suo lavoro, fatto di registrazioni e tour. Lo stesso che ha deciso di prolungare in Sud America, visti i buoni risultati ottenuti fino ad ora. | Corpo e voce di Mariah Carey valgono 70 milioni di dollari, stando a quanto scrive Tmz che riporta che la cantante ha deciso di proteggersi con un’assicurazione multimilionaria. |
La settimana scorsa non si faceva altro che parlare di Avril Lavigne e di quanto il suo ex marito provasse a metterle i bastoni fra le ruote rallentando la realizzazione del nuovo album della cantante, essendo uno dei produttori dell'album. Inizialmente si aspettava l’uscita del nuovo lavoro discografico della cantante entro la fine del 2009, mentre poi è stato posticipato più volte fino a quando è stata annunciata la possibile uscita tra l’estate e fine anno. L’album dovrebbe chiamarsi “Pink Crust”. Avril in una recente intervista riguardo al rapporto con il suo ex marito ha detto: “Nessuna tensione tra Deryck e me. Lavoriamo insieme tutto il tempo. E' uno dei miei migliori amici. Siamo sempre stati amici e questa cosa rimarrà per sempre" Intanto, la settimana prossima Avril girerà il video del pezzo “Alice” che farà parte della colonna sonora del nuovo film di Tim Burton “Alice In Wonderland”. La premiere di “Alice” avverrà il 4 febbraio su My Space Music. | Avril Lavigne in una recente intervista ha affermato che non ha nessun problema con l’ex marito e che sono attualmente in ottimi rapporti. Intanto, la prossima settimane ci sarà l’anteprima di “Alice” |
Da diversi minuti l'App Store, l'iTunes Store e diversi altri servizi Apple risultano inaccessibili, come è possibile osservare anche dal sito ufficiale del colosso di Cupertino, alcuni servizi risultano effettivamente inaccessibili dagli utenti di tutto il mondo. In queste ore, infatti, migliaia di utenti stanno utilizzando i social network per segnalare il problema, ad ora risulta impossibile effettuare il download di brani musicali o applicazioni per iPhone e iPad dagli store di Apple. Su Twitter sono centinaia i tweet lasciati dagli utenti con gli hashtag #itunesdown e #appstoredown. Provando ad effettuare il download di un prodotto dallo store di Apple è visibile un messaggio di errore che non permette di completare il processo: "STATUS_CODE_ERROR". Come è possibile osservare dalla pagina dedicata allo stato dei servizi sul sito ufficiale Apple i tecnici sono ora al lavoro per ripristinare nel minor tempo possibile l'attività dell'App Store e dell'iTunes Store. | Da diversi minuti l’App Store, l’iTunes Store e diversi altri servizi Apple risultano inaccessibili, come è possibile osservare anche dal sito ufficiale del colosso di Cupertino, alcuni servizi risultano effettivamente inaccessibili dagli utenti di tutto il mondo. |
Nuove nozze in casa D'Urso: si è sposata Eleonora D'Urso, sorella minore della regina di Canale 5 Barbara. È proprio quest'ultima a dare il lieto annuncio, con un post social in cui appare al fianco della fortunata poco dopo il fatidico sì: "Si è sposata la mia ultima sorella Eleonora!!", annuncia entusiasta la conduttrice di Domenica Live. Attrice teatrale con un passato nella tv, Eleonora ha sposato Michele Olmo. Classe 1975, è in realtà sorellastra di Barbara D'Urso, in quanto le due sono nate da madri diverse (la mamma della presentatrice morì quando lei aveva appena 11 anni). Il legame tra Barbara e Eleonora non è stato dei più facili: "Il nostro rapporto si è rotto da quando Barbara ha avallato tutto quel sistema televisivo che conosciamo", raccontò qualche anno fa Eleonora al Giornale, ma oggi le distanze sembrano superare in nome dell'amore tra sorelle e le due appaiono unite più che mai. | Eleonora D’Urso, sorella minore della conduttrice di Domenica Live e Pomeriggio 5, si è sposata: attrice vista in tante fiction di successo, è oggi un’interprete teatrale e dirige un noto teatro di Genova. Nonostante i rapporti con Barbara non siano sempre stati facili, oggi le due sorelle appaiono più unite che mai. |
Claudia Koll, attrice del film Così fan tutte di Tinto Brass, gira un film da regista e il soggetto fu scritto da Papa Wojtila ai tempi del suo arcivescovato polacco. | Dal Porno all’oratorio, la conversione della Koll non era un mistero, adesso arriva anche l’esordio alla regia. |
«Noi dobbiamo vincere. Dobbiamo andare al ballottaggio. Io contro lui… mi consentirete…. che m' ‘o magn e c' ‘o magnammo proprio letteralmente, isso va fujenne in questo momento». C'è un video che immortala il pm Catello Maresca, oggi candidato sindaco col centrodestra, mentre, rivolgendosi ai suoi elettori sbeffeggia il suo principale avversario (nonché favorito) nella corsa a sindaco della città di Napoli, Gaetano Manfredi. Inevitabilmente, questo video , estrapolato dal contesto, è diventato virale. Insomma, Maresca è convinto che una volta andati al ballottaggio, sarà una storia a parte. E che nell'uno contro uno, Manfredi non reggerà il confronto. Il candidato dell'ampia coalizione di centrosinistra che va dal Movimento Cinque Stelle a Leu fino al Pd, ai fedelissimi di Vincenzo De Luca e all'area degli ex forzitalia rientrati dalla finestra nella competizione comunale, ha scelto di sottrarsi ad ogni occasione di confronto coi con gli altri candidati, rifiutando tassativamente i confronti messi a disposizione da molte testate giornalistiche. Ciò che penalizza il pm anticamorra è ovviamente l'aver perso, causa procedure errate durante la fase di presentazione, ben tre liste, due civiche e quella di ispirazione della Lega di Matteo Salvini. Assenze che inevitabilmente peseranno durante la fase del voto. | Catello Maresca tenta di ravvivare i suoi: “Dobbiamo andare al ballottaggio perché io Manfredi me lo mangio, lui scappa dal confronto”. Il pm anticamorra candidato col centrodestra sconta l’assenza di tre liste saltate durante la fase di presentazione dei candidati. Ma crede di poter arrivare al secondo turno. |
Luca Traini è stato condannato a dodici anni di reclusione con l'aggravante dell'odio razziale e porto abusivo d'arma. Questa la decisione presa dai giudici della corte d'assise di Macerata dopo una camera di consiglio durata meno di 2 ore per il ventinovenne di Tolentino, autore del raid a colpi di pistola contro migranti avvenuto a Macerata il 3 febbraio scorso. Il procuratore capo Giovanni Giorgio in mattinata aveva chiesto per Traini proprio una condanna a 12 anni di reclusione per i reati di strage, lesioni e danneggiamento aggravati dai motivi di odio razziale. Partendo da una pena di 22 anni, la procura è arrivata alla richiesta di 12 tenendo conto delle attenuanti generiche per l'imputato e della riduzione di un terzo della condanna per il rito abbreviato. Oltre alla pena, l'imputato dovrà scontare poi anche tre mesi di libertà vigilata e dovrà risarcire le parti civili con somme da quantificare in sede civile. Nel giorno del raid xenofobo Luca Traini era capace di intendere e volere, pur alle prese con “tratti disarmonici” della personalità: questo quanto emerso dalla perizia psichiatrica realizzata da Massimo Picozzi, psichiatra incaricato dal presidente della Corte d'Assise di Macerata, Claudio Bonifazi. | Luca Traini, l’autore del raid di Macerata contro i migranti del 3 febbraio scorso, è stato condannato a dodici anni di reclusione con l’aggravante dell’odio razziale. È quanto hanno stabilito i giudici della corte d’assise di Macerata dopo una camera di consiglio durata meno di 2 ore. In aula Traini si era scusato per quanto compiuto. |
Nelle città contemporanea sembra che gli spazi pubblici non siano mai abbastanza. La qualità della vita in una città si giudica spesso e volentieri dal numero di parchi, aree attrezzate, panchine e luoghi dove potersi godere il tempo libero. Così ogni due anni Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona (CCCB) indice un concorso europeo per stabilire quelli che sono i migliori spazi pubblici delle nostre città. Il Premio Europeo per gli Spazi Pubblici Urbani 2016 ha appunto lo scopo di valutare, dal 2000, tutti quegli interventi che recuperano o migliorano la qualità democratica degli spazi urbani. Dalla Spagna alla Francia passando per la Svizzera ed il Belgio, sono 25 i progetti che sono stati selezionati in rappresentanza di 33 paesi. Il Premio Europeo per gli Spazi Pubblici Urbani 2016 promuove il carattere pubblico degli spazi fondamentale per creare una coesione sociale tra gli abitanti. In una città contemporanea avere a disposizioni spazi pubblici che diventano inevitabilmente tempi pubblici è fondamentale. Aspetti relazionali e civili si manifestano all'interno di uno spazio pubblico che diventa un luogo fondamentale per il benessere sociale. La segregazione, le disuguaglianze, la costruzione urbana incontrollata, lo spreco insostenibile e le gravi carenze nel rendere effettivo il diritto alla città sono problemi che diventano palesemente manifesti negli spazi pubblici. Più che l'estetica e la suggestione dello spazio pubblico, viene dunque valutato l'aspetto sociale del luogo. Il Premio Europeo per gli Spazi Pubblici Urbani rende omaggio infatti sia agli architetti ma anche alle amministrazioni che si sono impegnate a rendere un luogo pubblico un momento di coesione sociale o che hanno realizzato interventi che hanno migliorato la vita delle persone. L'Italia non compare affatto tra i 25 progetti premiati e questo è indicativo dell'importanza che il nostro paese dà agli spazi di socialità. | Chiudete il computer, il fascicolo o il libro e approfittate di questo viaggio in Europa attraverso i più suggestivi spazi pubblici del Continente. |
Il Grande Fratello è entrato nel vivo. Manca pochissimo al debutto su Canale 5: il 3 Marzo andrà in onda la prima puntata condotta, come sempre, da Alessia Marcuzzi. Gli autori del Gf dovranno fare di tutto per evitare il flop, dopo gli ascolti non brillanti delle ultime edizioni: ecco perché fin da questo pomeriggio si è cercato di coinvolgere il pubblico grazie alle cosiddette "Primarie" lanciate dal salotto di Silvia Toffanin, Verissimo. Il pubblico, per la prima volta nella storia di questo reality, potrà scegliere un concorrente: oggi sono stati presentati ufficialmente i quattro candidati selezionati dal Gf. Stiamo parlando di Diletta, Eithel, Enzo e Lorenzo che potranno essere votati fino alle ore 21 di domenica 2 Marzo. | A “Verissimo” sono stati svelati i volti dei primi quattro aspiranti concorrenti del Grande Fratello, reality show che comincerà il 3 Marzo in prima serata su Canale 5. Ecco chi sono… |
Sabato 7 novembre è andata in onda la nona puntata di Verissimo, il rotocalco di Canale 5 presentato da Silvia Toffanin, che settimana dopo settimana, oltre ad apparire più elegante che mai sul palco, intervista le star più richieste del momento. Questa volta è stato il turno di Giorgia Palmas, tornata in tv per la prima volta dopo il parto della piccola Mia. Al suo fianco non poteva mancare il compagno Filippo Magnini, che è stato lieto di ripercorrere i momenti e le emozioni più belle della storia d'amore con l'ex velina. Quest'ultima si è presentata in studio con un inedito look total black di pelle, dando del filo da torcere anche alla "padrona di casa" in fatto di stile. Giorgia Palmas è diventata mamma per la seconda volta a fine settembre e, nonostante sia passato poco più di un mese dal parto, ha già ripreso a lavorare. Dopo essere apparsa sui social tra outfit griffati e preziosi gioielli a tema maternità, è apparsa sul palcoscenico di Verissimo è apparsa raggiante e in splendida forma, sfoggiando un look inedito. | Giorgia Palmas è tornata in tv dopo il parto della piccola Mia, lo ha fatto al fianco del compagno Filippo Magnini durante la nona puntata di Verissimo. Per l’occasione ha sfoggiato un nuovo look sensuale con un minidress di pelle e degli inediti capelli neri. |
Sostituzioni, gaffes, problemi tecnici e buona musica hanno contraddistinto la prima serata del festival di Sanremo 2012. Purtroppo per i fashion addicted la puntata non ha brillato per quanto riguarda abiti e stile. Unica eccezione le due splendide madrine, accorse in aiuto dello staff creativo di Sanremo per sostituire Ivana Mrazova impossibilitata a partecipare alla serata per motivi di salute. Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez con la loro bellezza e soprattutto con i loro splendidi abiti non hanno fatto rimpiangere l'assenza della modella ceca che avrebbe dovuto indossare creazioni di Alberta Ferretti, una delle quali è stata prontamente adattata al corpo della presentatrice argentina. Nessun catante ha sfoggiato outfits altrettanto belli che potessero competere con i modelli delle protagoniste indiscusse della prima serata. Solo alcuni degli uomini saliti sul palco hanno dato filo da torcere alle due bellezze con elegantissimi smoking, frac ed abiti chic. Elisabetta Canalis sceglie Atelier Versace – Elisabetta ha indossato per la prima puntata di Sanremo 2012 un abito d'alta sartoria, firmato Atelier Versace, di uno splendido bianco perla con gonna drappeggiata a strascico e corpetto con fantasia lavorata arricchitta da fili d'argento. La gonna in seta, corta sul davanti e lunga nella parte posteriore, aveva una forma destrutturata derivante dal drappeggio della stoffa cucita a balze irregolari. Il corpetto, stretto e senza spalline, era arricchito da una fantasia, intagliata su velo trasparente, a micro cerchi e fiori stilizzati al centro dei quali erano cuciti strass e borchie argentate. Trucco Naturale – La Canalis ha optato per un trucco e per un'acconciatura molto naturli, con maquillage leggero e capelli mossi sciolti sulle spalle. Anche gli accessori non erano eccessivi dato che la bella madrina ha indossato solo orecchini in oro bianco e brillanti ed un bracciale abbinato. Un paio di sandali con plateaux e maxi tacco in argento brillante con cinturino alla caviglia hanno completato il look. Elisabetta era radiosa, la scelta dell'outfit per la serata è stata perfetta. Belen strizzata nell'abito di Ivana Mrazova – La povera Belen Rodriguez è stata chiamata all'ultimo momento per sostituire, nella prima serata el festival, Ivana Mrazova per cui ha dovuto indossare uno degli abiti che Alberta Ferretti aveva disegnato per la modella ceca. Nonostante l'abito non sia stato creato su misura, Belen fa la sua figura sul palco dell'Ariston con un lungo abito nero in organza e tulle coposto da corpetto scollato senza spalline arricchito da paillettes tono su stono e ampia gonna a strascico. Anche se probabilmente l'abito era un pò stretto per la soubrette, l'outfit riesce comunque nell'intento di stupire gli spettatori. Belen era splendida con il lungo strascico della gonna che la faceva sembrare una moderna Cenerentola al ballo. Il bellissimo viso di Belen era incorniciato da una pettinatura tirata, con i capelli raccolti in uno chignon basso. L'importante scollatura prevista dall'abito era arricchita da uno splendido collier in oro bianco e diamanti firmato Pasquale Bruni, come gli altri gioielli indossati da Belen. Un prezioso anello con maxipietra compare sul dito dell'argentina ed essenziali diamanti alle orecchie completano il quadro. Sotto la lunga gonna spuntano un paio di pumps in satin drappeggiato. Nina Zilli in Vivienne Westwood – Nina Zilli conferma ancora una volta il suo stile ricercato con un divertente abito firmato Vivienne Westwood. L'abito destrutturato, con gonna a sbuffo fino al ginocchio e corpetto senza spalline, gioca con le forme e i materiali sovrapponendo seta ed organza e nuances differenti del color cipria. Il corpetto "appuntito" è in perfetto stile Westwood e ricorda in tutto il riconoscibilissimo style della designer inglese. Nina probabilmente ha voluto portare sul palco dell'Ariston il suo personale tributo alla scomparsa Amy Winehouse per questo sceglie una pettinatura molto simile a quella della cantante, con maxi cofana nera cotonata, scelta azzeccata dato che le dona in maniera particolare. Scelta un pò meno adatta quella delle scarpe in pelle rosso ciliegia che si distaccano troppo dallo stile e dal colore dell'abito indossato. L'outfit della Zilli merita ma probabilmente non spicca sulla cantante dalla carnagione chiara e dal corpo troppo longilineo che non esalta le forme del vestito. Emma Marrone in Costume National by Ennio Capasa – Emma mette a segno ancora un colpo con questo look davvero azzeccato. L'outfit, rock ed elegante allo stesso tempo, è perfetto per mediare tra l'anima trasgressiva della cantante e l'eleganza richiesta dall'importanza del palco. Il direttore creativo di Costume National, Ennio Capasa, ha creato appositamente per Emma Marrone l'outfit di Sanremo. Un intenso verde ricopriva il corpo della cantante la quale ha indossato un completo one colour composto da blusa oversize in seta con profilo nero sulla scollatura, shorts e chiodo in pelle dello stesso colore con revers neri. Lunghe catene sottili ed un paio di scarpe in pelle nera con tacco scultura firmate Giuseppe Zanotti hanno completato il rock look perfetto per Emma. Una capigliatura con ciuffo riccio, finto spettinato, ha reso ancora più glamour l'outfit dell'ex vincitrice di Amici la quale è riuscita ad osare con stile, grazie anche all'aiuto di un designer d'eccezione. Non convince il look scelto da Dolcenera la quale sembra aver abbinato a caso i primi pezzi presi nell'armadio. I capi firmati Frankie Morello presi singolarmente sono belli e decisamente glamour ma forse poco adatti alla cantante che ha voluto osare un pò troppo con un look che non risulta elegante. La maxi shirt in cotone grigio con stampa frontale, molto casual, poco si adatta alla gonna a vita alta, stretta e lunga fino al ginocchio con cintura in pelle nera a contrasto con le paillettes dorate. I tronchetti in pelle nera con tacco a spillo non slanciano, insieme alla gonna longuette, la figura della cantante. Quello di Dolcenera non è un look da bocciare totalmente ma si adatta poco alla cantante e soprattuto non spicca su un palco di tale portata. | E’ iniziato, tra guasti tecnici e sotituzioni improvvise, Sanremo 2012. Sul palco dell’Ariston si sono susseguiti abiti meravigliosi e grandi cadute di stile: i promossi e i bocciati dela prima serata del festival. |
L'anno cominciato nel più terribile dei modi si è concluso, almeno per il mercato dei libri in Italia, con un saldo positivo del 2,4%. Il libro nel nostro Paese, dunque, è uno dei pochi settori a crescere nonostante la grande crisi dovuta alla pandemia da Coronavirus e alle restrizioni anti-Covid19. Ne abbiamo discusso con Ricardo Franco Levi, presidente dell'Associazione Italiana Editori, una delle voci più autorevoli del sistema culturale italiano, con cui abbiamo affrontato diversi temi, dall'exploit del digitale alla capacità di fare rete delle librerie indipendenti. A quanto pare, dati alla mano il 2020 è stato un anno positivo per i libri in Italia. Sì, sono molto soddisfatto di questo risultato. Anche perché è stato raggiunto in un anno terribile sotto diversi aspetti, che ha comportato difficoltà enormi per gli editori e per i librai. Prima la chiusura in primavera, poi il crollo delle vendite. Ad aprile non avrei mai immaginato un saldo addirittura positivo a fine anno. Mi consenta di dire che questo risultato è stato raggiunto perché, per la prima volta, il mondo del libro ha parlato in maniera unica, come un blocco compatto, facendo sentire forte la propria voce. Possiamo dire che libro si è dimostrato, ancora una volta, resiliente e capace di sopravvivere ai cambiamenti? Sì, il libro ha dimostrato una volta in più di essere la roccia solida su cui poggia il nostro sistema culturale. Peraltro il 2020 è stato un anno in cui il nostro Paese ha dimostrato di poter essere leader in questo settore, dettando la linea anche alla restante parte dei paesi europei. Si riferisce a alla decisione di considerare il libro "bene essenziale"? A quello ed altro. L'insieme degli strumenti messi in campo, con prontezza e disponibilità a livello istituzionale (il fondo per le biblioteche e il App18, innanzitutto) insieme al coraggio degli editori e all'operosità dei librai, ci consente oggi di rappresentare un modello positivo in Europa. Tuttavia restano diverse criticità. Partiamo da quelle di carattere contingente. Chi ha sofferto di più il 2020? | Ricardo Franco Levi dell’AIE commenta a Fanpage.it i dati relativi al 2020 del mercato dei libri, che si è chiuso con un saldo positivo rispetto al precedente. “Gli strumenti messi in campo a livello istituzionale – dichiara il presidente dell’Associazione Italiana Editori – insieme al coraggio degli editori e all’operosità dei librai, consente al nostro Paese di essere un modello per il libro in Europa”. |
Dopo un'attesa che sembrava non finire più e ben tre eventi di lancio, l'attesissimo album Donda di Kanye West è arrivato. E con esso anche una linea di abiti e merchandising firmata da Balenciaga, uno dei brand più desiderati e cool del momento. Non esattamente una sorpresa: da mesi ormai la strategia promozionale ruota intorno al brand guidato da Demna Gvasalia: prima, i look con le maschere che coprono il volto, poi Kim Kardashian al concerto pre-release con un abito da sposa che arrivava direttamente dalla sfilata Haute Couture di Balenciaga. Ora tutto torna: West ha collaborato con Demna Gvasalia per creare una linea Donda "progettata da Balenciaga". La collezione include due t-shirt a maniche lunghe, un cappellino da baseball e perfino l'ormai celebre passamontagna, per replicare il look di Kim Kardashian "mascherata". Su una delle t-shirt c'è disegnata una casa e una bambina, i simboli dell'infanzia di Kanye raccontati nell'album (che non a caso, porta il nome della madre del rapper) ma è l'altra che ha infiammato i fan: da un lato c'è la data del 2024, dall'altro i simboli presidenziali degli Stati Uniti. Un modo per ribadire la sua intenzione di correre per la Casa Bianca alle prossime elezioni? I capi sono in vendita sulla sezione Shop del sito di Kanye West e circolano ormai anche sui siti di resell, come sempre accade per le edizioni limitate che tanto piacciono ai collezionisti. Kanye West disegna un suo marchio di moda: ha creato una linea, Yeezy, diventata rapidamente di culto per il mix di lusso e sportswear. Perfino le ciabatte della sua linea, le Yeezy Slides, sono diventate rapidamente un oggetto del desiderio indossato perfino da Chiara Ferragni. Adesso si apre una nuova stagione artistica per il rapper insieme a Balenciaga: il direttore creativo Demna Gvasalia collabora da mesi ai suoi eventi, per definire estetica e costumi. Ma se pensate che sia facile avere questi pezzi da collezione, ricredetevi: una t-shirt costa 200 dollari (circa 168 euro) e per averla a casa servono almeno 12 settimane. Ancora una volta, Kanye fa dell'hype e dell'attesa la sua miglior strategia di marketing. | Dopo una lunga attesa, finalmente Kanye West ha lanciato il suo ultimo album, Donda. Per il merchandising ha collaborato con Balenciaga, uno dei brand più desiderati e cool del momento: la linea comprende due t-shirt (con prezzi da capogiro) un berretto e il famoso passamontagna indossato dal rapper. Ma averli è quasi impossibile. |
La notizia ha dell'incredibile ma è più che reale: Papa Wojtyla, meglio conosciuto come il "Papa buono", oltre ad un grande amore per la recitazione sarebbe stato anche un appassionato di musica. Chi conosce la biografia del papa polacco, infatti, ricorderà sicuramente come nella sua carriera Wojtyla abbia partecipato a diverse esperienze teatrali prima ancora ovviamente di interessarsi al sacerdozio. Nel corso della sua vita, però, Wojtyla si è anche dilettato nella composizione di alcuni brani musicali per un grande concerto che si sarebbe dovuto tenere ovviamente in Vaticano. La scomparsa di Wojtyla ha reso poi impossibile questo progetto che verrà probabilmente portato a termine in occasione della beatificazione del Papa. I brani composti da Wojtyla sono dodici e i primi quattro testi verranno pubblicati in esclusiva domani da TV Sorrisi e Canzoni. Si tratta di canzoni che affrontano gli argomenti più diversi, con un occhio alla realtà del momento in cui sono state composte. La pubblicazione di questi testi è stata curata da Paolo Limiti, che pur non essendo certo di quando siano stati composti con esattezza, non esita a riconoscerne la grande attualità. I titoli dei brani lasciano ovviamente intendere gli argomenti che saranno affrontati nelle singole canzoni: si va dal razzismo di "Il negro", passando per l'esperienza del dolore in "L'Albero ferito". Non manca poi il riferimento alla giovinezza del Papa con "L'Attore", finendo poi con un'attualissima "Operaio di una fabbrica automobilistica". | Tutti conoscevano l’amore di Papa Wojtyla per la recitazione ma forse erano pochi a sapere delle canzoni da lui composte durante il suo pontificato. Presto queste canzoni saranno svelate al pubblico. |
L’aglio non è solo un prodotto da utilizzare in cucina per dare sapore agli alimenti ma è conosciuto anche per le sue incredibili qualità benefiche. Allevia il mal di gola, è un antibiotico naturale, cura l’otite ma in pochi avrebbero mai pensato di usarlo anche per eliminare i brufoli dal viso in un batter d’occhio. Farah Dhukai, una vlogger di bellezza dell’Ontario, ha mostrato in un tutorial postato sul web come bisogna utilizzarlo per avere dei risultati ottimali. Basta tagliarlo a spicchi, passarlo sulla parte da trattare, dormirci una notte su per notare subito gli incredibili effetti. Sfruttando i benefici che il succo riesce ad avere sulla pelle, l grosso brufolo sotto pelle si appiattisce fino a scomparire. Farah conta mezzo milione di followers su Instagram ed un altro milione di seguaci su YouTube, simbolo che i suoi consigli di bellezza sono seguitissimi e funzionano davvero. Nonostante ciò, in molti hanno commentato il video per eliminare i brufoli, dicendo che l’aglio fa solo bruciare la pelle per qualche senza dare alcun miglioramento. Anche i medici sono intervenuti sulla questione, affermando che esistono moltissimi trattamenti per curare l’acne senza dover sopportare il forte odore dell’aglio. Al di là delle polemiche, Farah continua a sostenere l’efficacia del suo rimedio di bellezza, l’unica avvertenza che dà è quella provare l’aglio prima su una piccola parte del viso, così da avere la sicurezza che non generi qualche irritazione o allergia. Questo consiglio è rivolto in particolare modo a coloro che hanno una pelle sensibile. GET RID OF PIMPLES OVER NIGHT! 👋🏽⚪️🌝 GARLIC will flatten your pimple and get rid of it overnight, if not instantly! 🙌 💦Take a clove of garlic and make some cuts in it to extract some garlic juice 🌬RUB the garlic on any pimples that you may have ⚪️If you have a whitehead like me – itll be gone INSTANTLY and wont come back🙅🏽 🔴If you have a larger pimple beneath the surface, rub the garlic on it and leave it on over night. Youll wake up with it GONE! ✅Try this out.. it REALLY works to flatten the pimple and make sure it doesn't come back! #hudabeauty #wakeupandmakeup #vegas_nay #diy #makegirlz Disclaimer: As with any skin care regimen, always do a test patch first to see if your skin is allergic to any of the ingredients. Everyone's skin is different, so result can vary from person to person. I can not vouch for any substitute ingredients. This post is provided for information and educational purposes. It is not designed or intended to constitute medical advice. Please discontinue use if your skin does not react well to the regimen. *garlic is acidic and can have adverse reactions on your skin if not used correctly. Please take caution when applying any DIY on to your skin and always do test patch on the back of your hand first* | Farah Dhukai è una vlogger di bellezza ed ha proposto un metodo naturale particolare per rimuovere i brufoli in una sola notte. Basta passare dell’aglio sul viso per avere una pelle liscia in un batter d’occhio. |
Le modifiche ai decreti sicurezza sono attese da mesi. Doveva essere uno dei primi provvedimenti del governo Conte bis. Ma tra i problemi all’interno della maggioranza e, soprattutto, le elezioni regionali in Emilia-Romagna e Calabria, il governo ha sempre preferito rinviare. Ora il ministro dell’interno, Luciana Lamorgese, dovrebbe presentare il piano per smontare i decreti sicurezza introdotti dal suo predecessore Matteo Salvini. A riportare un’anticipazione del piano di Lamorgese è la Repubblica, spiegando che già oggi le modifiche verranno portate al tavolo della maggioranza: si dovrà poi cercare un accordo su un testo scritto. Tra i temi più rilevanti ci saranno quello della cittadinanza e l’iscrizione all’anagrafe per i richiedenti asilo, oltre alle multe per le Ong. Una volta trovato l’accordo i tempi dovrebbero essere brevi: per le modifiche basta un tratto di penna, per il Viminale. Uno dei primi obiettivi è quello di rivedere le norme contro le Ong. Attualmente i decreti sicurezza prevedono multe da un milione di euro, arresto del comandante e confisca della nave nel caso in cui venga violato il divieto di ingresso nelle acque territoriali disposto dalle autorità. Le multe non verrebbero cancellate, ma notevolmente ridotte: si dovrebbe andare da 10mila a 50mila euro massimo. Invece l’arresto per il comandante e la confisca della nave verrebbero confermate solamente in caso di reiterazione della condotta contestata. Un cambio sì, ma non così radicale. Cambiano anche le norme sulla cittadinanza, con un dimezzamento del termine massimo per la conclusione delle pratiche per la concessione per residenza o per matrimonio. Si passa da quattro a due anni. Salvini, infatti, aveva portato il termine per la conclusione dell’iter per la concessione della cittadinanza per i residenti al compimento dei 18 anni dei figli di cittadini stranieri nati in Italia e per matrimonio a 48 mesi. Ora si dovrebbe tornare al limite di 24 mesi. Dovrebbe essere ripristinata l’iscrizione all’anagrafe dei Comuni per i richiedenti asilo: Salvini aveva cancellato la norma per cui il permesso di soggiorno per il richiedente asilo era sufficiente per iscriversi all’anagrafe. L’eliminazione di questa norma era stata più volte ritenuta illegittima dai tribunali civili e amministrativi. Si ritornerà alla precedente norma con i richiedenti asilo che si potranno iscrivere all’anagrafe dei comuni in cui risiedono. | Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha preparato il piano per modificare i decreti sicurezza introdotti dal suo predecessore, Matteo Salvini. Secondo quanto anticipato da Repubblica, a cambiare dovrebbero essere le norme sulle Ong, quelle sulla cittadinanza e sull’iscrizione all’anagrafe e la protezione speciale per i migranti. |
Il Dottor House Hugh Laurie arriva nelle nostre sale con una commedia che avrà sicuramente un buon successo al botteghino. Il titolo è “Scusa, mi piace tuo padre” (“The Oranges) e il regista è Julian Farino. Il film arriva nel nostro paese un po’ in ritardo, dato che è stato presentato al Toronto Film Festival del 2011, ma i tanti ammiratori dell’attore affolleranno comunque le sale per vederlo intraprendere una relazione un tantino sopra le righe con la figlia del suo migliore amico, tra l’altro fidanzata con suo figlio. Scandalizzati? Ma no, siamo quasi nel 2013! In un tranquillissimo sobborgo del New Jersey, Orange Drive, vivono David e Paige Walling e Terry e Cathy Ostroff, vicini di casa e amici da molti anni. Dopo cinque anni di assenza, la figlia degli Ostroff, Nina, torna a casa per le vacanze natalizie e le famiglie tentano subito di farla avvicinare al bel Toby Walling ma la giovane Nina sembra essere più attratta dal padre del ragazzo, David. Quando il loro rapporto diventa palese, la vita delle due famiglie viene totalmente sconvolta, dando vita a situazioni imbarazzanti e imprevedibili. | Hugh Laurie – l’amato Dottor House – è il protagonista di questa divertente e “scandalosa” commedia incentrata su una storia d’amore un tantino sopra le righe. |
Dal 1° Luglio al 30 Ottobre 2016, in sette delle aziende vinicole leader del Chianti Classico (Fèlsina, Castello di Ama, Castello di Brolio, Colle Bereto, Gagliole, Borgo San Felice e Castello di Volpaia), sarà possibile esplorare ed esaminare alcune installazioni realizzate da artisti contemporanei tra i più famosi al mondo come Zaha Hadid: ART of the Treasure Hunt è il primo percorso d'arte organizzato tra le cantine del Chianti si un’idea di Luziah Hennessy. Opere di Anselm Kiefer, Heinz Mack, Robert Wilson, Zaha Hadid accanto ad artisti contemporanei meno conosciuti come Isaac Julien, Pedro Cabrita Reis, Mark Handforth, Ibrahim Mahama, Giulia Piscitelli, Alexandre Suhareva e Edson Chagas, saranno visibili tra le botti di alcune cantine tra le più suggestive della Toscana. In omaggio a Zaha Hadid, nella tenuta del Borgo San Felice è esposta l’istallazione Aria Gold, l'ultima collezione di lampade realizzata dalla Dame dell'architettura internazionale presentate lo scorso aprile, che creano un’aura di mistero e magia in una delle vinsantaie più segrete della Cantina. Mentre all'interno della storica cantina Felsina di Castelnuovo Berardenga la nuova scultura luminosa firmata da Robert Wilson, La Traviata, prodotta da SLAMP, sarà protagonista di una installazione site specific. "All’interno delle aziende, la posizione esatta delle opere nelle cantine è stata scelta con cura per sottolineare la forte combinazione tra l’ambiente e le opere. Il visitatore avrà la possibilità di valutare da sé l’impatto immediato delle opere nell’ambiente che lo circonda", spiega la collezionista d’arte, Luziah Hennessy. Così uno spettacolo di luci, emozioni e colori, sarà offerto dalle installazioni di Rober Wilson presente anche con due sculture La Traviata nella cappella del Relais & Châteaux Borgo San Felice. La Cantina Felsina e Borgo San Felice distano 10 km l’una dall’altra creando un percorso d'arte tra i paesaggi vinicoli del Chianti davvero unico e imperdibile. | “ART of the Treasure Hunt” è l’esclusivo itinerario che dal 30 giugno 2016 permette di ammirare le opere di Zaha Hadid e Robert Wilson tra le cantine della Toscana. |
"È un furto" hanno gridato dalle tribune di ‘San Siro' i tifosi del Milan. E rivedendo le immagini da moviola in diretta e i replay successivi, il rigore concesso all'Atletico Madrid dall'arbitro Cakir al 95′ è stato solo un grosso abbaglio da parte del direttore di gara. Il film della partita tra i rossoneri e gli spagnoli sta tutto nei concitati minuti finali di una sfida che la squadra di Pioli si stava portando a casa nonostante l'espulsione di Kessie che aveva lasciato il Milan in 10 poco prima della mezz'ora. In vantaggio fino all'83', i rossoneri hanno infatti prima subito il gol di Griezmann per poi vedere Cakir concedere un rigore a dir poco clamoroso alla squadra di Simeone trasformato da Suarez. L’arbitro Cakir indica il dischetto per un intervento con il braccio di Pierre Kalulu nell’area rossonera. Le immagini mostrano chiaramente come il giovane francese del Milan sia andato a contrasto con il connazionale Lemar che con il suo braccio ha fatto carambolare lui la palla sul braccio dello stesso Kalulu. A condannare il difensore è stato il suo movimento dell’arto. Ma ancor più clamoroso è stato il check tra Cakir e il VAR. Assurdo come la tecnologia non sia stata in grado di correggere la palese decisione sbagliata da parte di Cakir che ha fatto finire poi la partita con ben dieci minuti di recupero. Un fattore, quest'ultimo, che aggrava ulteriormente la posizione dell'arbitro e del VAR che dopo un lunghissimo check non sono stati in grado di prendere la decisione giusta sul penalty assegnato ai Colchoneros. | Gli episodi da moviola di Milan-Atletico Madrid. Cakir e il VAR sono stati a dir poco disastrosi dopo aver assegnato un calcio di rigore per gli spagnoli che al 95′ ha deciso la gara regalando la vittoria alla squadra di Simeone. Le immagini mostrano chiaramente il tocco iniziale di Lemar che con il suo braccio manda lui stesso la palla sul braccio di Kalulu. |
L'acronimo sembra alluda all'aiuto materno a cui si ricorre ogni volta che va in fumo il tentativo di cercare qualcosa con le nostre sole forze. Annunciato a maggio, MUM, (Multitask Unified Model) è un nuovo sistema di intelligenza artificiale sviluppato da Google e darà una nuova tinta alla pagina delle ricerche effettuate dai singoli utenti. Rispetto a prima, i risultati che appariranno non saranno più circoscritti alle domande o alle parole chiave digitate per sapere qualcosa in più su un tema che non si conosce. In altre parole, la modifica apportata al motore di ricerca offrirà alle persone non solo le risposte che cercano, ma anche le domande che altri utenti hanno posto su quello stesso argomento e le risposte date nel corso del tempo. Google calerà il tuo quesito all'interno di un contesto più ampio, abitato da dubbi spinosi che attanagliavano il popolo di Internet. In altri termini, non sarai solo tu a porre domande al motore di ricerca, ma – e questo è l'aspetto innovativo – alla risposta che cercavi saranno allegate domande sullo stesso tema che non ti eri mai posto prima. L'operazione di restyling avverrà con l'aggiunta del modulo "Cose da sapere", che apparirà sotto i primi risultati della tua ricerca: questo riquadro conterrà gli aspetti dell'esplorazione che secondo Google potranno risultare utili, in base ai dati forniti da altri utenti presi dalla curiosità sul medesimo argomento che, tuttavia, hanno provato a reperire informazioni in modi diversi. L'altro strumento per dare un nuovo volto alla search results page è un percorso che ti permetterà di approfondire il tema con il modulo "Affina questa ricerca" o, in alternativa, avere una visione generale attraverso il modulo "Allarga questa ricerca". Altra novità riguarda quel tipo di perlustrazioni virtuali che agli occhi di Google rivelano l'esigenza di trovare un'ispirazione: in questo caso, prima delle nozioni vere e proprie, verrà data la precedenza a immagini e video. Quest'ultima esperienza visiva è già disponibile, mentre per gli altri due moduli bisognerà aspettare alcuni mesi. | L’azienda americana ha sviluppato il Multitask Unified Model, un nuovo sistema di intelligenza artificiale che offre all’utente strumenti più intelligenti per le sue ricerche. Grazie ai dati relativi alle esplorazioni di altri individui, l’algoritmo fornirà informazioni sull’argomento approfondito dal soggetto non circoscritte solo alla sua domanda. |
Fabrizio Corona sembrerebbe non badare a spese quando si tratta di Silvia Provvedi. Questo almeno, è ciò che sostiene ‘Novella 2000'. Il settimanale ha pubblicato degli scatti che ritraggono l'ex re dei paparazzi mentre è intento a fare alla sua fidanzata un regalo decisamente generoso. Nelle foto si vede Fabrizio Corona consegnare alla cantante le chiavi di un costoso suv bianco. Lei sorride e lo bacia sulle labbra. Poi sale a bordo dell'auto mentre viene raggiunta dalla sorella gemella Giulia. Secondo quanto riportato dalle pagine di ‘Novella 2000', il suv Range Rover costerebbe 100 mila euro. "Un regalo da 100 mila euro per Silvia. L'ex re dei paparazzi sorprende la sua giovane fidanzata con un suv costosissimo. Lo stesso che regalava alle sue ex Nina Moric e Belén Rodriguez". | È ‘Novella 2000’ a pubblicare gli scatti che ritraggono Fabrizio Corona mentre consegna a Silvia Provvedi le chiavi di un suv bianco del valore di 100 mila euro. Secondo il settimanale, in passato l’ex re dei paparazzi avrebbe fatto lo stesso regalo anche a Nina Moric e a Belén Rodriguez. |
Se la polemica non colpisce Justin Bieber, state certi che colpirà uno di quelli che gli stanno vicini. No, non è un corollario della legge di Murphy, ma la realtà della popstar che per una volta non c'entra direttamente con l'ennesimo "caso" che sta montando su di lui. Si sa che il suo rapporto con i fotografi non è dei migliori e i suoi comportamenti non aiutano certo a tenerli lontani e a calmare gli animi, senza tener conto del rapporto intrinseco che esiste a priori tra la figura del fotografo e quello del vip. Dopo le polemiche scatenate nei giorni scorsi nati dalla tournée sudamericana del cantante, che tra prostitute, bordelli, murales, è riuscito a scontentare tutti, oggi TMZ rivela che anche una delle sue guardie del corpo è nei guai. Mentre Bieber si divertiva sulle cliff dell'isola di Kuwai alle Hawaii i suoi bodyguard dovevano tenere a bada fan e fotografi e così uno di loro s'è lamentato delle maniere non proprio cortesi usate nei suoi confronti. Un uomo di 29 anni, infatti, ha dichiarato che mentre stava scattando delle foto al cantante è stato avvicinato da Dwayne Patterson, una delle guardie del corpo di Bieber, che gli ha chiesto di cancellare le foto fatte fino a quel momento, ma il fotografo ha rifiutato. È stato quello il momento in cui il bodyguard sarebbe passato alle maniere forti, aggredendolo e danneggiandogli la macchina fotografica. Un'aggressione, però, continua TMZ, che non ha avuto gravi conseguenze per l'uomo che non avrebbe riportato ferite e avrebbe, anzi, rifiutato le cure mediche. L'uomo comunque sarà perseguito per aggressione e per danni materiali. | Un fotografo ha accusato una guardia del corpo di Justin Bieber di averlo aggredito e avergli danneggiato la macchina fotografica: l’uomo rischia una pesante multa. |
Anche quest'anno le collezioni make up dedicate al Natale 2016 sono sfavillanti e colorate. Le nuance si arricchiscono di sfumature calde e riflessi dorati, i colori sono intensi e profondi e i packaging sono ricercati come non mai, perfetti da mettere sotto l'albero o per farsi un regalo beauty. Come ogni anno i brand si sbizzarriscono creando limited edition che vanno a ruba: disponibili solo nel periodo natalizio, alcuni dei prodotti lanciati sul mercato diventano dei must have irrinunciabili. Pratici cofanetti da portare in viaggio o da tenere in borsetta per i ritocchi al make up, rossetti imperdibili per seguire il trend di stagione per il trucco labbra e deliziose idee regalo per mamme, amiche e sorelle. Dai brand di alta profumeria come Chanel, Dior e Yves Saint Laurent che propongono idee preziose ai kit di Make Up For Ever che sono dei veri e propri must have, fino alle idee low cost di Kiko, Maybelline e Essence: ecco tutte le collezioni make up di Natale da non perdere. Lusso, opulenza e colori sfavillanti: i brand di alta profumeria stupiscono ancora una volta per le loro collezioni make up dedicate al Natale. Chanel, con la collezione Libre, si è ispirata allo spirito urbano concentrando l'attenzione sui contrasti e i riflessi metallici. Da non perdere la Architectonic Eyeshadow Palette, 5 colori sulle sfumature metallizzate dell'argento perfette per sottolineare lo sguardo. E per dare un tocco in più al trucco non può mancare il Calligraphie de Chanel, un eye liner in gel per creare un tratto grafico e ultra preciso. L'oro è il colore protagonista della collezione di Dior, Le Splendor: il prodotto iconico della linea natalizia è senza dubbio il rossetto, Diorific Matte Lipstick. Finish opaco come vuole il trend di stagione, facile da applicare e con agenti idratanti. È disponibile in quattro tonalità differenti: nude pescato, rosa, viola scuro e rosso intenso. Oro, glitter e stelle impreziosiscono la collezione di Yves Saint Laurent che nella Star Clash Collection propone colori luminosi e prodotti multiuso: l'idea da non perdere è la Multi Usage Palette Collector che al suo interno contiene tutto il necessario per un trucco veloce o il ritocco prima di un appuntamento importante, dal rossetto all'illuminante. La Arty Collection di Make Up For Ever si ispira alla passione per la pittura della sua creatrice Dany Sanz e propone tantissimi kit racchiusi in meravigliosi cofanetti metallici che contengono i prodotti must have del brand: dal nuovo mascara Excessive Lash con le matite waterproof Aqua XL, agli iconici ombretti ultra pigmentati. Proposte imperdibili anche dai brand low cost che propongono collezioni perfette per le più giovani, per i pensierini da mettere sotto l'albero o per inserire nel proprio beauty case qualche chicca irrinunciabile. È il caso per esempio della Red Queen Golden Powder di Pupa Milano, una cipria illuminante che si ispira ai packaging retrò dei prodotti cosmetici anni '50: confezione in cartone rosso con dettagli oro e un puff morbidissimo per applicare la polvere vellutata e luminosa. Da non perdere anche le idee di Maybelline: le Sweet Xmas sono delle meravigliose palline di Natale che al loro interno contengono i balsami labbra Baby Lips, perfette per decorare il tuo albero e per prendersi cura delle labbra. Per chi ama giocare con il proprio sguardo sono invece ideali i kit che contengono il mascara e la matita occhi, entrambi nella colorazione nera, racchiusi in deliziose pochette decorate con teschi metallici. | Colori sfavillanti, packaging preziosi e tantissime idee regalo: da Chanel a Dior, passando per Make Up For Ever, Pupa, Kiko e Maybelline, ecco tutte le collezioni make up per il Natale 2016. |
Assemblea del condominio Il compito principale dell'assemblea di condominio è quello di assumere le decisione relative alla gestione del beni condominiali (ex art. 1117 cc), l'assemblea assume le proprie decisioni in base al principio maggioritario. Da un lato, ovviamente, l'assemblea non ha un potere infinito e discrezionale, ma è, ab origine, vincolata a determinate competenze (o deve poter deliberare entro determinati confini) indicati nell'art. 1135 cc). Infatti, I proprietari possono contestare le decisioni assunte dall'assemblea ex art. 1137 cc. per questioni di legalità (non di merito). Dall'altro, l'assemblea non può essere esautorata o spogliata dei propri poteri e compiti. Nel rapporto tra i diversi "organi" del condominio, l'amministratore assume il ruolo di mandatario del proprietari e di esecutore delle delibere dell'assemblea, è evidente che l'amministratore è subordinato alle decisioni dell'assemblea (salvo situazioni particolari). Nelle situazioni condominiali più complesse (oppure quando erano necessarie delle valutazioni che non potevano essere fatte durante l'assemblea) la prassi aveva anche creato un diverso organismo "la commissione" di alcuni dei proprietari ai quali veniva demandata un'attività consultiva avente ad oggetto l'esame di diverse soluzioni da portare, in seguito, in assemblea (ad esempio, in presenza di diverse offerte per lavori straordinari l'assemblea, non potendo esaminare tutte le offerte, nominava una commissione per studiare le diverse offerte e poi portare in assemblea i risultati onde poter permette all'assemble di scegliere in quella più conveniente). Risulta evidente che la commissione è un organo con funzioni meramente consultive e facilitative del lavoro dell'assemblea, ma non sostituisce l‘assemblea. Sul punto relativo alla commissione dei proprietari la giurisprudenza aveva già ribadito che l'assemblea condominiale – atteso il carattere meramente esemplificativo delle attribuzioni riconosciutele dall'art. 1135 c.c. – può deliberare la nomina di una commissione di condomini (cui ora equivale il "consiglio di condominio") con l'incarico, ad esempio, di esaminare i preventivi di spesa per l'esecuzione di lavori. | Cassazione 15.3.2019 n 7484 Il consiglio di condominio ex art 1130 bis cc non può esautorare l’assemblea dalle sue competenze inderogabili, giacché la maggioranza espressa dal più ristretto consiglio di condominio è comunque cosa diversa dalla maggioranza effettiva dei partecipanti, su cui poggiano gli artt. 1135, 1136 e 1137 c.c. ai fini della costituzione dell’assemblea, nonché della validità e delle impugnazioni delle sue deliberazioni. |
"Pamela era già morta quando sono tornato a casa". E' quello che tra due giorni dirà in Tribunale Innocent Oseghale, l'uomo nigeriano accusato di aver ucciso e fatto a pezzi la 18enne Pamela Mastropietro il 30 gennaio scorso in un appartamento di Macerata, prima di occultare il cadavere in due trolley. Umberto Gramenzi, avvocato dell'imputato, che difende insieme al collega Simone Matraxia, ha anticipato che Oseghale ha chiesto di essere sentito per confessare, per ammettere le sue responsabilità, ma sull'omicidio continuerà a proclamarsi innocente". Il presunto assassino, quindi, dovrebbe ammettere solo di aver orrendamente mutilato il corpo della ragazza, mentre continuerà a dichiararsi innocente dall'accusa di averla anche uccisa dopo averle venduto e fatto consumare droga nella sua abitazione. Alla fine delle indagini, il procuratore capo Giovanni Giorgio e il sostituto Stefania Ciccioli hanno formulato nei confronti di Oseghale l'accusa di essere l'unico responsabile del macabro delitto: quel giorno avrebbe fatto entrare la ragazza nella sua casa, le avrebbe messo venduto l'eroina per poi violentarla; per finire, per non far scoprire la violenza, l'avrebbe assassinata con due coltellate al fegato e poi fatta a pezzi, lavandola con la candeggina e asportando alcune parti dove credeva si potessero trovare delle tracce degli abusi inflitti. Infine, l'avrebbe chiusa in due valigie abbandonandole sul bordo di una strada di campagna, dove sarebbe arrivato in taxi, a diversi chilomeri di distanza da Macerata. | Innocent Oseghale ribadirà nel prossimo interrogatorio, tra due giorni, la sua innocenza rispetto all’omicidio di Pamela Mastropietro. |
Le Olimpiadi di Tokyo 2021 sono ormai entrate nel vivo, e i telespettatori hanno imparato come destreggiarsi tra la programmazione TV su Rai2, il canale olimpico, e le opportunità di vedere le Olimpiadi in diretta streaming su Discovery+, Eurosport Player e in parte su DAZN, ma non su RaiPlay. Complici gli orari (il Giappone è avanti di 7 ore rispetto all'Italia), la programmazione Rai in chiaro cambia di giorno in giorno, ma restano costanti gli orari a cui è possibile accendere la TV e seguire il meglio delle gare olimpiche dell'Italia sia in diretta che in differita. Su Rai 2 le Olimpiadi vanno in onda tutti i giorni dalle 00.30 alle 8.30, dalle 8.45 alle 11, dalle 11.10 alle 13 e infine dalle 13.30 alle 16.30 con le ultime gare e le repliche delle sfide più importanti. Sky e DAZN non hanno acquistato i diritti TV dei Giochi Olimpici, ma gli abbonati di DAZN avranno la possibilità di seguire le Olimpiadi perché nell'abbonamento è inserito anche il canale Eurosport. Le gare più importanti delle Olimpiadi saranno visibili sulla Rai che trasmetterà oltre 200 ore in diretta. La Rai coprirà le Olimpiadi con delle dirette lunghissime che inizieranno alle 1.30 e termineranno alle 16.30. Non sarà possibile seguire le Olimpiadi in streaming su RaiPlay: i Giochi Olimpici saranno disponibili in streaming in esclusiva solo su Discovery+. La TV di Stato non ha presentato un calendario completo delle gare che saranno visibili sulla Rai, ma giorno per giorno comunicherà quali competizioni inserire nel suo palinsesto. Dal 23 luglio all'8 agosto si potranno seguire interamente le Olimpiadi su Discovery+. La piattaforma Ott del gruppo Discovery+ sarà l'unica a poter trasmettere ogni singolo evento. Ci sarà la possibilità di scegliere in qualsiasi momento cosa seguire live, gli eventi saranno trasmessi anche on demand. Su Discovery+ si potranno rivedere i momenti più importanti di ogni giornata, ma soprattutto si potranno seguire le oltre 3000 ore di diretta live, con oltre 30 canali in contemporanea. Insomma una copertura integrale letteralmente minuto per minuto delle Olimpiadi 2021. Ovviamente con grande attenzione sarà seguita la spedizione degli atleti dell'Italia. Le giornate di gare delle Olimpiadi saranno infinite. Le trasmissioni in diretta inizieranno all'1.30 ora italiana e termineranno alle 16.30, in chiaro su Rai 2 che sarà canale olimpico. Ogni ora andranno in onda i TG olimpici che mostreranno le immagini salienti della giornata. Rai 2 manderà in replica gli appuntamenti più importanti della giornata ogni giorno dalle 17.25 fino alle 20.30. Ma anche in serata nei vari contenitori di approfondimento si potranno rivedere le gare principali o sintesi di esse. Repliche pomeridiane e serali invece sui canali Discovery+. Il gruppo Discovery+ ha acquistato i diritti TV delle Olimpiadi di Tokyo e sarà l'unico ad avere la possibilità di trasmettere ogni singolo evento di ogni competizione sportiva. Copertura assoluta per ogni evento dunque con grande attenzione posta verso tutti gli atleti italiani. Eurosport è il canale che trasmetterà in TV i Giochi in diretta, con la trasmissione di tutti gli eventi principali live, previste anche tante repliche. DAZN non ha acquistato i diritti TV per i Giochi Olimpici di Tokyo, ma gli abbonati avranno la possibilità di seguire l'evento. Perché chi ha sottoscritto l'abbonamento a DAZN avrà la possibilità di vedere anche i canali Eurosport ed Eurosport 1 che trasmetteranno le Olimpiadi. Situazione differente per gli abbonati Sky che non ha trovato un accordo con Discovery e dunque gli abbonati Sky non potranno seguire le Olimpiadi sui canali: Eurosport e Eurosport 1. | Sono ufficialmente iniziate le Olimpiadi 2021 di Tokyo (Tokyo 2020). Tra Discovery+, Rai2, Eurosport, DAZN, Prime Video e TimVision, sono tante le opportunità messe a disposizione dei telespettatori per vedere le Olimpiadi, pur con la difficoltà degli orari data dalla differenza di fuso tra Italia e Giappone. Tutte le gare delle Olimpiadi si vedono in streaming su Discovery+, la Rai trasmetterà il meglio delle gare così come Eurosport e DAZN, nessuna copertura su Sky. Ecco dove vedere le Olimpiadi in TV, con gli orari di dirette e repliche. |
È dal settembre 2015 che Andrea Damante è tornato single. Ex tentatore di Temptation Island, è stato fidanzato con Giorgia Lucini che, per lui, lasciò Manfredi Ferlicchia. La loro storia è durata circa un anno ed è terminata da qualche mese. Lo ritroviamo oggi a “Uomini e Donne” nelle vesti di nuovo tronista. Andrea è stato presentato al pubblico nella registrazione di questa mattina, terminata proprio da poche ore. Deciso a vivere al meglio quest’esperienza sul trono, ha spiegato di essere stato molo innamorato di Giorgia ma ha aggiunto di averla lasciata perché, dopo una serie di impegni, gli sembrava di sentirsi eccessivamente in gabbia. Adesso è sentimentalmente libero e pronto a trovare la donna della sua vita. | È Andrea Damante, tentatore di Temptation Island ed ex fidanzato di Giorgia Lucini, è il nuovo tronista di “Uomini e Donne”. È stato presentato al pubblico nel corso della registrazione di oggi. |
Nella classifica dei film romantici più amati di tutti i tempi, se ne sta lassù in cima, o per lo meno in una buona posizione. Da 25 anni esatti, "Pretty Woman" fa sognare il pubblico, regala l'illusione della più bella delle storie d'amore e redenzione, macina ancora milioni di telespettatori a ogni passaggio televisivo. I motivi che spiegano la fortuna di questa commedia partorita dalla Hollywood più ottimista nel 1991, ancora così popolare anche oggi che celebra il primo quarto di secolo, sono molteplici. La scelta di rivisitare in chiave contemporanea la favola di Cenerentola è una carta vincente, il lieto fine con il suggello dell'amore tra il "principe azzurro" (alias il ricchissimo uomo d'affari) e la povera dal cuore d'oro (seppur impegnata nella professione più antica del mondo) non può che entusiasmare il pubblico femminile amante del genere sentimentale. A tutto ciò si aggiunge poi la scelta azzeccatissima di Julia Roberts, da allora reginetta per eccellenza del cinema romantico, e Richard Gere, fascinoso sex symbol negli anni 80 e 90. La ricetta che ha sancito il successo di "Pretty Woman" era impeccabile. Tuttavia, se oggi il pubblico ride e si commuove alle vicende del magnate Edward e dela prostituta Vivian, deve ringraziare l'intervento della produttrice Laura Ziskin, che fece stravolgere completamente la versione originale del film com'era stata concepita dallo sceneggiatore scritta da J.F. Lawton. Niente romanticismo, niente redenzione, niente (ahimé) lieto fine. La prima stesura dello script di "Pretty Woman" portava il titolo di "3000" e fu scritto da Lawton alla fine degli anni 80, come una forte critica all'America decadente dell'epoca, dominata dal consumo sfrenato di droga e dalla prostituzione. Per i ruoli dei protagonisti, si era pensato ad Al Pacino e Michelle Pfeiffer. | Nella prima stesura della sceneggiatura, Vivian era cocainomane e il finale era tutt’altro che positivo. Poi, la produzione stravolse tutto e convertì l’idea iniziale nella commedia romantica sul trionfo dell’amore che ancora oggi, a distanza di 25 anni esatti, tutti adorano. |
L'introduzione dell'amministratore di sostegno Il sistema posto a protezione degli incapaci presente nel codice civile del 1942 era così congegnato: a) per il minore è operativa l'incapacità d'agire assoluta fino al compimento della maggiore età, il minore può, entro certi limiti, acquistare una limitata capacità d'agire, – cioè può anticipare la sua piena capacità d'agire – attraverso l'istituto dell'emancipazione, (il quale presuppone la nomina di un curatore che assiste il minore nel compimento degli atti di straordinaria amministrazione); b) il maggiorenne incapace poteva essere protetto e tutelato tramite due istituti: l'inabilitazione e l'interdizione, i quali comportando una riduzione della capacità d'agire, presupponevano una sentenza che dichiarava (accertava) l'incapacità del maggiorenne e permetteva la nomina di un tutore (interdetto) o di un curatore (inabilitato). In mancanza di un'incapacità dichiarata (accertata con sentenza) il soggetto maggiorenne incapace poteva essere protetto applicando il meccanismo previsto dall'art. 428 c.c. (Atti compiuti da persona incapace d'intendere o di volere) c.d. incapacità naturale. Per come era congegnato il sistema del codice civile del 1942 prevedeva due istituti “rigidi” sia nei presupposti di applicazione, sia nelle conseguenze. L'Amministrazione di sostegno, pur non abrogando il sistema del codice del 1942 (quindi gli istituti dell'inabilitazione e dell'interdizione sono ancora in vigore) ha portato ad una nuova concezione della figura del soggetto da proteggere, con l'amministratore di sostegno si è inteso adeguare il sistema di protezione del soggetto maggiorenne (il minore è sempre tutelato dalla legge che presuppone l'incapacità d'agire fino al compimento della maggiore età) alle reali esigenze del soggetto da proteggere, in altre parole, l'amministratore di sostegno è come un vestito che deve essere scelto (adeguato nei contenuti) alla taglia del soggetto da proteggere. Passando ad analizzare le novità introdotte dall'amministratore di sostegno, come già detto, gli istituti dell'inabilitazione e dell'interdizione non sono stati abrogati, ma diventano due ipotesi “residuali” che si possono applicare solo se l'amministrazione di sostegno risulta inadeguato alla protezione del soggetto debole in base alla situazione concreta. Le differenze tra amministrazione di sostegno e inabilitazione e interdizione non risiedono nelle diverse “malattie” del soggetto da proteggere (meno gravi per l'amministratore di sostegno, più gravi per l'inabilitazione e interdizione), ma per tutti gli istituti (ads, inabilitazione e interdizione) i presupposti di clinici relativi alla malattia possono anche coincidere. | Mentre è possibile la mera designazione dell’amministratore di sostegno per una incapacità futura (non attuale ed eventuale), non può essere nominato ( e la relativa richiesta va respinta) dal Giudice un amministratore di sostegno per una incapacità futura (non attuale, non concreta), ma solo eventuale. |
Gianluca Bedin, fashion designer, la new entry del Grande Fratello 10, sembra aver conquistato tutti gli inquilini della casa con i racconti dei suoi viaggi e il carattere all'apparenza molto amabile. Sarah in nomination con Veronica Ciardi, a cui tiene in modo particolare, sembra apprezzare le attenzioni del nuovo concorrente. Lunedì scorso la napoletana è stata scelta dall'eclettico Bedin per la cena organizzata nel tugurio, mostrando subito interesse per la modella. Sarah Nile però ha violentemente litigato con Mauro Marin che ha preferito salvare Alessia Giovaglioli, con cui non ha un rapporto poi così profondo, invece di Veronica, sperando che in questo modo la Nile, odiata per i suoi atteggiamenti, dalla stragrande maggioranza dei coinquilini, esca di scena. In questi giorni sembra però che Gianluca sia riuscito a risollevare l'umore della procace ragazza che afferma di vedere in lui delle somiglianze con il suo ex fidanzato. Bedin racconta delle sue esperienze lavorative in giro per il mondo. Ha iniziato a viaggiare non ancora maggiorenne. Quando aveva 19 anni, ad Ibizia, ha aperto un negozio con un amico. In Sud Africa praticava windserf da professionista. Poi a Londra ha vissuto lavorando come cameriere ma odiando la pioggia e il freddo è ritornato in Sud Africa dove ha fatto il modello, soprattutto per delle pubblicità. Adesso la moda la crea, e dopo aver aiutato gli altri abitanti della casa a fare le pulizie, si è divertito a modellare su Carmela Gualtieri, un elegante vestito rosso. | Gianluca Bedin, fashion designer, l’ultimo concorrente entrato nella casa del Grande Fratello 10, si fa amare subito da tutti e attira l’interesse di Sarah Nile. |
Le zanzariere sono indispensabili per evitare che entrino in casa insetti fastidiosi, come zanzare, mosche e cimici, soprattutto in estate, quando si lasciano i balconi aperti tutto il giorno. Molte persone non le installano perché pensano che siano costose, ma probabilmente non conoscono le zanzariere magnetiche, che oltre ad essere molto economiche, sono anche facili da montare e non richiedono l'intervento di un tecnico. In commercio si trovano tantissimi tipi di zanzariere magnetiche, sia per porte che per finestre, che costano poche decine di euro. Installare le zanzariere in tutta casa, in questo modo, diventa alla portata di tutti! Ma perché comprare delle zanzariere magnetiche, oltre che per il loro prezzo conveniente? Prima di tutto, perché hanno un'apertura centrale chiusa da una striscia di magneti, che si apre semplicemente passandovi in mezzo e si richiude automaticamente subito dopo. Sono quindi perfette per chi ha animali come cani e gatti che hanno bisogno di uscire all'aperto autonomamente più volte al giorno. Inoltre, la chiusura magnetica automatica assicura che le zanzariere non rimangano mai aperte. Le zanzariere magnetiche sono facilissime da montare, perché si attaccano al telaio degli infissi con del nastro adesivo con velcro o con dei chiodini. Grazie a questo tipo di montaggio, si possono staccare all'occorrenza, ad esempio per lavarle o per installarle in una nuova casa, senza danneggiare gli infissi. Insomma, sono una scelta davvero intelligente per liberarsi di mosche e zanzare senza spendere troppo e senza interventi invasivi. Per aiutarvi a scegliere le zanzariere più adatte alla vostra casa, abbiamo stilato una classifica delle migliori zanzariere magnetiche del 2020, selezionandole tra le più vendute e meglio recensite online. Dopo la classifica, troverete anche una pratica guida all'acquisto, con tutto quello che dovete sapere sulle zanzariere magnetiche e i fattori da considerare per fare la scelta giusta. Per fare questa classifica delle migliori zanzariere magnetiche del 2021, abbiamo cercato i modelli più venduti e meglio recensiti online, in particolare su Amazon e su Brico Bravo. Di ogni zanzariera abbiamo valutato le dimensioni, i materiali, l'efficacia della chiusura magnetica e il sistema di montaggio. Oltre a queste informazioni, nella descrizione di ogni prodotto troverete anche i pro e contro emersi dalle recensioni di chi le ha provate e suggerimenti su dove acquistarle al prezzo attualmente più conveniente. La zanzariera magnetica Apalus misura 140 x 240 cm ed è adatta a porte e balconi. Il telaio è rifinito con del nastro a chiusura a strappo, quindi si monta facilmente senza chiodi, viti, colla o altro. L'apertura centrale si chiude automaticamente dopo il passaggio, perché ha ben 32 magneti che si attaccano l'un l'altro, ricomponendo la zanzariera e tenendola chiusa anche se c'è vento. La zanzariera è fatta con un tessuto a maglia fine molto resistente e lavabile in lavatrice a 30 gradi. | Le zanzariere magnetiche sono una soluzione pratica ed economica per evitare che mosche, zanzare e altri insetti entrino in casa quando le finestre sono aperte. Facili da installare senza danneggiare gli infissi, sono adatte a porte e finestre di tutte le misure. Vediamo quali sono le migliori zanzariere magnetiche in commercio e come scegliere quelle più adatte alla nostra casa. |
Se facciamo il nome di Maurizio Mattioli, pensiamo subito alla sua verve romanesca, agli spettacoli del Bagaglino, alle decine di commedie a cui ha preso parte e a tutti i grandi attori con cui ha lavorato. Pensate che, nella sua lunghissima carriera, Mattioli ha girato più di 80 film e 39 tra serie e film attraversando, praticamente, la storia del cinema italiano, dagli anni ’70 fino ai nostri giorni. Oggi, l’attore compie 65 anni e non si è mai concesso una pausa, anche se ultimamente ha subito il grave lutto della moglie, che lo ha gettato nello sconforto più totale, ma si è fatto forza ed è tornato in video e sul grande schermo per la gioia dei suoi fan L’attore è nato a Gorga, in provincia di Roma, e iniziò molto presto la sua carriera ne mondo dello spettacolo, prima come comparsa generale in pellicole di serie B e poi con ruoli di maggiore importanza nel piccolo schermo. Il debutto avviene nella commedia “Patroclo! E il soldato Camillone, grande grosso e frescone”(1973) per la regia di Mariano Laurenti, accanto a Pippo Franco e Luciana Turina. Da quel momento, praticamente, Mattioli non si fermerà più e prenderà parte a varie commedie sexy e a tema poliziottesco, tanto in voga in quegli anni. In seguito, gira “La poliziotta fa carriera”(1974), “Italia a mano armata”(1976), “Napoli spara!”(1977), “Porco mondo”(1978) e “La soldatessa alle grandi manovre”(1978). Nel 1981, Nanni Moretti lo vuole per una piccola parte in “Sogni d’oro”, ma in quegli anni diventa l’attore preferito di Sergio Martino che lo vuole in “Assassinio al cimitero etrusco”(1982), “Ricchi, ricchissimi…praticamente in mutande”(1982) e “Un’australiana a Roma”(1987). Prende parte anche ad altre commedie di successo come “W la foca”(1982), “Scusa se è poco”(1982) di Marco Vicario, “Due strani papà”(1983) e “Stazione di servizio”(1986) per la regia di Bruno Corbucci. Mattioli comincia a fare la spalla comica per Christian De Sica, Massimo Boldi, Pippo Franco, Leo Gullotta e Oreste Lionello che ritroverà in televisione quando entrerà a far parte del Bagaglino, diretto da Pingitore, nelle sue parodie di Bill Clinton, rallegrando il sabato sera di milioni di italiani. Tra il 1988 e il 1990 gira anche “Casa mia casa mia…” e “Fratelli d’Italia” di Neri Parenti, “Le finte bionde” e “Tre colonne in cronaca” di Carlo Vanzina. Nel 1991, il maestro Mario Monicelli lo dirige in “Rossini! Rossini!”, con Philippe Noiret e Vittorio Gassman, e in seguito Mattioli girerà vari telefilm e miniserie come “Stazione di servizio” (1989), “Classe di ferro 2” (1991) e “Quelli della speciale” (1992), “I ragazzi del muretto”(1993-1996). Sempre nel 1992 incontra il suo futuro amico Stefano Reali, col quale gira “Una storia italiana” e le serie tv “Ultimo” e “Cuori in campo”, del 1998. Gli anni ’90 lo vedono impegnato in commedie di grandissimo successo come: “Anni ‘90” di Enrico Oldoini, “Gole ruggenti” di Pingitore, “Vacanze di Natale ‘95”, “Fantozzi – Il ritorno”, “Tifosi” di Neri Parenti, “Nel continente nero” di Marco Risi e “Il cielo in una stanza” di Carlo Vanzina. In quegli anni sperimenta anche il teatro con il ruolo di Annibale in "Un paio d'ali" (1997) e quello di Mastro Titta (ereditato da Aldo Fabrizi) in un "Rugantino" che terrà banco per ben tre edizioni, andando avanti dal 1998 al 2004. Nella sua carriera, Mattioli ha anche lavorato come doppiatore di film d’animazione come “Il principe d’Egitto”, “Z la formica” e “La gang del bosco”, ma ha anche prestato la voce a star come James Gandolfini (“Get Shorty”), Danny Glover (“L’uomo della pioggia”) e Kevin Chamberlin (“Die Hard”). Anche durante gli anni Duemila ha girato film di richiamo come “Il pranzo della domenica”(2003) per il quale fu nominato al Nastro d’Argento, “Un’estate al mare”(2008) e “Un’estate ai caraibi” e “La vita è una cosa meravigliosa”(2010) di Carlo Vanzina, “Il lupo”(2007) per la regia di Stefano Calvagna. In questi anni, la sua carriera è proiettata, soprattutto, verso la televisione e infatti gira “Villa Ada”(2000), “La casa delle beffe”(2001), “La palestra”(2003), “Domani è un’altra truffa”(2006), “Di che peccato sei?”(2007) tutti di Pier Francesco Pingitore ma anche “Cuccioli”(2002) di Paolo Poeti, “Un ciclone in famiglia”(2004-2008) di Carlo Vanzina e “I Cesaroni”(2006, 2012 e 2014) per la regia di Francesco Vicario. | L’attore comico romano, dagli anni ’70 in poi, è stato il protagonista di decine di commedie e fiction di enorme successo. Oggi, compie 65 anni ma non ha alcuna intenzione di smettere di farci ridere. |
Prima di iniziare un nuovo anno all’insegna del lavoro, Maria De Filippi si è concessa un po’ di relax a Positano. La sanguinaria ha deciso di allontanarsi dall’attenzione di pubblico e mass media, proprio, durante un momento caldo e non stiamo parlando solo delle temperature estive. Mentre Catello Miotto si difende dalle accuse di stupro, Daniela Ranaldi vuole tornare a Uomini e donne e la regina della televisione italiana non ha potuto fare a meno che allontanarsi dalle delusioni dovute ai suoi pupilli per riuscire, almeno in parte, a trascorrere un’estate tranquilla. Forse per la prima volta nella sua carriera Maria De Filippi si è mostrata con una mise, a cui non eravamo abituati, indossando cioè un elegante bikini rosa per godere del mare e delle spiagge della nota località balneare. E durante i momenti di serenità la donna più amata del panorama televisivo italiano si è fatta sorprendere mentre era impegnata ad ascoltare della buona musica. Ovviamente i cantanti scelti dalla sanguinaria non potevano certamente non essere i giovanissimi, nati alla corte di Amici, e tra i nomi fortunati spiccavano quelli di Valerio Scanu, Alessandra Amoroso, Pierdavide Carone e Marco Carta single. L’anno prossimo Maria sarà impegnata con varie trasmissioni televisive come Uomini e donne, Amici 10, Italia’s Got Talent e, per tale motivo, deve dedicare molto del suo tempo anche la relax per riuscire, così, ad acquistare l’energia necessaria per affrontare i suoi numerosi impegni lavorativi. Non è un caso quindi che sullo scandalo della cocaina Maria De Filippi si trincerò dietro un significativo no comment per Daniela Ranaldi. Alla fine quello che conta è solo la serenità! | Maria De Filippi è stata pizzicata da Chi ha Positano durante la vacanza estiva. |
Se Selvaggia Lucarelli commenta Laerte e Nina, c'è qualcuno che non si limita a semplici dichiarazioni ma lancia ultimatum all'indirizzo di Pappalardo! Stiamo ovviamente parlando della sua fidanzata, Alessandra Janke. La ragazza non ha digerito il rapporto speciale tra i due naufraghi e decide di far sentire, forte e chiara, la sua voce, affidandosi al settimanale di gossip Dipiù: "Lui mi ha mancato di rispetto, mi ha deluso, ed è dura da mandare giù. A questo punto non so se lo rivoglio". Mentre Alessandra si allontana dal suo fidanzato, Martin Evans vuole riconquistare Nina Moric nonostante il flirt tanto chiacchierato. Ma è soprattutto la Janke a destare l'attenzione degli amanti del gossip: "Ma vedremo se vorrà chiarire quello che è successo se riuscirà a convincermi di non avermi tradito con la Moric. Certo, se mai decideremo di continuare a stare insieme, la strada sarà in salita. E certamente gli porrò una condizione: Nina Moric deve sparire dalla sua vita, anche come amica. E Laerte, se mi ama ancora, deve dimostrarmi che nel suo cuore c'è spazio solo per me". Dopo la notte hot tra Nina Moric e Laerte, Alessandra Janke non ha dubbi. Il dolore è difficile da superare e, ancora oggi, la ragazza non nasconde le sue difficolta: "Hanno cominciato con passeggiate sulle spiaggia e lunghe chiacchierate. E mi dicevo: ha trovato una persona con cui sta bene, che lo aiuterà ad affrontare meglio questa difficile avventura… dopo tutto, lui è fatto così. Ma poi le cose sono cambiate: Dalle passeggiate sono passati alle coccole, ai complimenti reciproci. Sapesse quante volte ho pianto davanti alla Tv e ancora oggi fatico a dormire bene". | Alessandra Janke lancia un ultimatum a Laerte Pappalardo sul settimanale di gossip Dipiù: l’ex naufrago deve scegliere tra la sua fidanzata attuale e Nina Moric. |
Una scossa di terremoto di magnitudo 6.1 ha colpito lo stato indiano dell'Assam, nell'area nord-est del Paese. Non c'è pace dunque per l'India fortemente colpita dalla seconda ondata di Coronavirus che continua a mietere vittime. Al momento sembra però che il sisma, che è stato registrato intorno alle 4,21 ora italiana, non abbia provocato vittime: secondo il Servizio Geologico degli Stati Uniti, il sisma è avvenuto a una profondità di oltre 30 chilometri e l'epicentro è stato localizzato a nord di Dhekiajuli, nell'area settentrionale dello Stato dell'Assam, non lontano dal confine con il Bhutan. Gli abitanti dello stato del Guwahati, 150 km a sud, hanno detto che la scossa ha fatto oscillare gli edifici e provocato crepe nei muri. Mentre sono diversi i palazzi che hanno subito danni, molti dei quali sono parzialmente crollati. "Questo terremoto è stato il più grande che riesca a ricordare, c'è stata prima una grande scossa e poi una più piccola – il commento di un funzionario di polizia della città – non abbiamo ricevuto chiamate di soccorso, ma le persone sono scappate di casa". La gente si è riversata nelle strade per paura di nuove scosse, con alcuni che hanno detto che il terremoto ha lasciato delle crepe nelle loro case. "Il nostro intero appartamento a più piani ha subito danni enormi con tetti e pareti che crollano", ha detto Subham Hazarika, un uomo d'affari che vive in un appartamento esclusivo a Guwahati. "Fortunatamente nessuno si è ferito." | Una scossa di terremoto di magnitudo 6.1, alla quale hanno fatto seguito numerose altre scosse di assestamento, ha colpito nella mattinata di oggi l’India, in particolare lo stato di Assam. Il Paese è già in ginocchio a causa della pandemia da Covid-19 che sta provocando numerose vittime. “Prego per il benessere di tutti e esorto tutti a stare all’erta”, ha detto il governatore Sarbananda Sonowal. |
LEGGE 23 dicembre 2014, n. 190 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015). in GU Serie Generale n.300 del 29-12-2014 – Suppl. Ordinario n. 99 note: Entrata in vigore del provvedimento: 01/01/2015 Per regolarizzare e tenere sotto controllo la spesa ed evitare truffe la legge di stabilità per il 2015 con l'art. 1 comma 302 ha stabilito che "A decorrere dal 1º gennaio 2015, al fine di razionalizzare e uniformare le procedure e i tempi di pagamento delle prestazioni previdenziali corrisposte dall'INPS, i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, nonchè le rendite vitalizie dell'INAIL sono posti in pagamento il giorno 10 di ciascun mese o il giorno successivo se festivo o non bancabile, con un unico pagamento". Sempre la medesima legge di stabilità per il 2015 al fine di evitar pagamenti pensionistici non dovuti con l'art. 1 comma 303 ha previsto che "A decorrere dal 1º gennaio 2015 il medico che accerta il decesso trasmette all'Istituto nazionale della previdenza sociale, entro 48 ore dall'evento, il certificato di accertamento del decesso per via telematica on line. In caso di violazione dell'obbligo si applicano le sanzioni di cui all'articolo 46 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326". Se l'Inps effettua dei pagamenti non dovuti (es. dopo il decesso) la legge di stabilità per il 2015 art. 1 comma 304 prevede (ex lege) che "Le prestazioni in denaro versate dall'INPS per il periodo successivo alla morte dell'avente diritto su un conto corrente presso un istituto bancario o postale sono corrisposte con riserva". In altri termini, indipendentemente dalla comunicazione del decesso il pagamento (non dovuto) è considerato provvisorio (cioè è subordinato all'esistenza dei presupposti di legittimità) e si considera effettuato con "riserva" di recupero di quanto pagato indebitamente. | La legge del 23.12.2014 n. 190 (art. 1 comma 302, 303 e 304) ha previsto nuovi termini per i pagamenti delle pensioni Inps e introdotto obblighi di restituzione (a carico delle banche e dei beneficiari dei pagamenti verso l’inps) in caso di erogazioni non dovute dall’Inps. |
Dopo il successo del singolo “Abbracciame” e dei dischi “Uànema” e “André”, Andrea Sannino è tornato con una nuova canzone "Voglia" e un video che mette al centro di tutto le bellezze del Museo di Capodimonte di Napoli. Una canzone che potenzialmente è l'ennesima meraviglia del repertorio dell'artista napoletano. Una canzone che poteva essere a Sanremo 2021 e che è stata invece scartata, non entrando tra le 26 selezionate per la gara. Poco male, Andrea Sannino ha regalato un'altra perla, impreziosita da un video di grande impatto e dalla presenza di alcuni dei più apprezzati musicisti italiani. Non solo Mauro Spenillo e Pippo Seno, compositori ormai in squadra con l'artista, ma anche il batterista Alfredo Golino (Mina, Renato Zero, De Gregori), il bassista Roberto D'Aquino (Alex Britti, Gigi D'Alessio, Edoardo Bennato) e il percussionista Michele Maione. Adriano Pennino (Michael Bolton, Giorgia, Lara Fabian, Franco Califano) firma le partiture per gli archi per una miscela avvolgente ed esplosiva di grande musica mediterranea. Il video ufficiale del brano, diretto dal regista Luciano Filangieri e scritto con Luca Delgado, è girato negli spazi del Museo Nazionale di Capodimonte di Napoli, uno dei gioielli del capoluogo partenopeo. Proprio in occasione dell’uscita del singolo “VOGLIA”, l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli guidato da Eleonora de Majo e Andrea Sannino hanno dato vita ad una ideale liaison sotto il segno della Cultura e della Bellezza partenopea. Con questo videoclip, che gode del Patrocinio morale del Comune di Napoli, Sannino dà voce a migliaia di giovani che chiedono la riapertura delle strutture museali anche nei week-end, sempre nel rispetto delle normative anti-Covid. | “Voglia” è la nuova canzone di Andrea Sannino, presentata a Sanremo 2021 ma non selezionata tra le 26 in gara. Con il video del brano, l’artista di “Abbracciame” valorizza gli spazi del Museo Nazionale di Capodimonte, autentico fiore all’occhiello di Napoli, simbolo della bellezza e della cultura della città. |
Oggi molti parigini sono stati stupiti al risveglio dal ritrovamento di un cetaceo di venti metri sul Quai de la Tournelle, nei pressi di Notre Dame de Paris. L'animale aveva ancora sul corpo delle gocce d'acqua salata e di sangue sulla mascella. Un perimetro di sicurezza è stato montato per allontanare i curiosi e consentire agli esperti di esaminare il cadavere della balena. Parigini e turisti per ore sono stati impegnati a scattare foto e video del cetaceo morto, prima di accorgersi che si trattasse di una bufala. Nonostante il suo aspetto realistico, la balena arenata sulle rive della Senna è un'opera d'arte in plastica creata dal gruppo belga di artisti Captain Boomer Collective. Captain Boomer Collective dal 2008 interviene in diverse città europee con corpi di balene finte. L'intervento è sempre volto a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'emergenza ambiente e sulle conseguenze delle azioni umani sulla Terra. L'opera d'arte sulle rive del fiume Senna di Parigi ha scioccato i passanti che hanno creduto realmente alla presenza di tecnici e scienziati sul posto. Gli attori non si sono fermati solo al sincerarsi sulle cause della morte della balena ma hanno fornito ai presenti informazioni educative di dettaglio circa la dissezione e l'autopsia della balena: "La balena arenata è una metafora gigantesca per la disgregazione del nostro sistema ecologico. La gente sente che il proprio legame con la natura è disturbato. Il gioco tra la narrativa e la realtà rafforza questa sensazione di disturbo". In Francia, Captain Boomer Collective aveva già creato scalpore lo scorso anno a Rennes. Essi hanno inoltre sperimentato in tutta Europa tra cui Londra, Scheveningen (Olanda), Valencia (Spagna) e in diverse città del Belgio come Anversa e Ostenda. L'obiettivo del collettivo è sempre quello di giocare con i confini tra finzione e realtà, per incuriosire la gente, farli domande, parlare. È un modo alternativo per far prendere consapevolezza ambientale. La scelta di Parigi non è una coincidenza. "Parigi è una città simbolica. Non siamo riusciti a farlo quest'anno altrove: è sia il cuore dell'Europa, un importante centro culturale, ma anche e soprattutto la città più investita dalle questioni ambientali ed ecologici". L'opera d'arte sarà in mostra fino al 5 agosto 2017, come parte del festival di Parigi l'Été, prima di essere portata in altri luoghi. L'archetipo psicologico dei pesci morti non lascia nessuno intatto. Svolge e mobilita una comunità locale, durante i nostri interventi, vediamo un'intensa interazione tra la folla. Le persone si affrontano, speculano e si chiedono. Essi offrono aiuto e chiedono informazioni. I diversi livelli di percezione creano giochi divertenti. Alcuni membri del pubblico sanno che è un'opera d'arte, ma alimenta l'illusione ad altre persone. La balena si appella a tutti. È il luogo dove tutti si riuniscono. Ecco perché è vitale che si areni in un luogo pubblico che è liberamente accessibile. | Per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle conseguenze delle azioni umani sul Pianeta, una balena iper-realista è stata posata sulle rive della Senna di Parigi da un collettivo di artisti e la reazione dei passanti è incredibile. |
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Grande attesa per le due attesissime date italiane del tour di Roger Waters, ex leader dei leggendari Pink Floyd. Dopo gli spettacoli tenuti ad aprile, infatti, Waters ha deciso di concedere il bis, programmando altre due date italiane al Mediolanum Forum di Milano, previste per il 3 e il 4 luglio.
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Grande sorpresa per Daniele Bossari nella quarta puntata del Grande Fratello Vip: il conduttore è stato uno dei due nominati della settimana, insieme a Carmen Di Pietro. Prima ancora di conoscere il suo futuro nella Casa più spiata d'Italia, Daniele ha infatti ricevuto un messaggio pieno d'affetto da parte della figlia Stella: già in lacrime, il gieffino ha visto aumentare ancora di più la commozione quando lei stessa ha fatto brevemente ingresso nella Casa per abbracciarlo. Bellissima, Stella ha 14 anni ed è nata dalla relazione con Filippa Lagerback. Questo il tenero messaggio di Stella al padre: "Ciao papi, sono io. Mia hai chiamato Stella perché hai voluto che io brillassi per te e per mamma. Grazie papà, che mi hai insegnato a credere nei sogni guardando il cielo. Quante volte ci siamo sdraiati insieme con la testa all'insù. Ora se guardi in su troverai la luna e milioni di stelle, ma ce n'è una che brilla grazie al tuo amore". Bossari è scoppiato immediatamente a piangere. Poco dopo, la ragazza è entrata e ha abbracciato il papà per pochi, lunghissimi, secondi. Assente la compagna Filippa, inevitabilmente impegnata con "Che fuori tempo che fa". Subito dopo l'abbraccio, Bossari ha ricevuto l'annuncio dalla conduttrice Ilary Blasi: "Daniele, devo comunicarti che potrai rivedere tua figlia Stella tra un po' di tempo. Perché sei ancora un concorrente ufficiale del Grande Fratello Vip". L'eliminata della puntata, con un verdetto schiacciante del pubblico, è infatti Carmen Di Pietro, in linea – del resto – con le previsioni del sondaggio di Fanpage.it. Autentico e sensibile, Daniele si sta confermando come uno dei concorrenti più amati della seconda edizione del reality di Canale 5. Stella è nata nel 2003 a Città di Castello, la località dove Bossari e la compagna si rifugiano spesso nel tempo libero. La relazione con Filippa Lagerback è iniziata nel 2001 e da allora la valletta di Fazio e il conduttore non si sono mai più separati, unitissimi alla faccia delle voci di crisi. L'arrivo di Stella è stato un regalo di compleanno per Bossari, che ha compiuto 43 anni il 1 ottobre. La stessa Filippa, dai social, ha rivolto all'amato una splendida dedica : "Auguri Amore Mio, ti amo da impazzire, scavalcherei quel muro per abbracciarti e per dirti quanto sei speciale! Ma so che il mio pensiero ti arriverà, siamo sempre connessi. Divertiti e goditi questa esperienza pazzesca, sono orgogliosa di te, sei l’uomo che ho sempre sognato". Su Twitter, intanto, la giovanissima ma splendida Stella riscuote grande consenso. Merito della bellezza ereditata da mamma e papà, ovviamente. | Enorme commozione per Bossari, che incontra la figlia Stella nella quarta puntata del Grande Fratello Vip. Bossari resta nella Casa: l’eliminata è Carmen Di Pietro. |
Una delle meraviglie della Bretagna, pittoresca regione francese, è lo splendido arcipelago di Glenan, composto da 7 atolli minuscoli a circa 20 km dalla costa. Sono numerose le persone che soggiornano in questi piccoli paradisi sul mare. Ma la sindrome di Robinson Crusoe non tarda a farsi sentire: a San Nicolas, l'unica isola abitabile dell'arcipelago, esistono solo un bed and breakfast e due ristoranti. Un po' poco per chi cerca un soggiorno dotato di ogni comfort. Il rischio è di ritrovarsi sprovvisti di molti beni di prima necessità. Un'ingegnosa coppia francese ha ideato un servizio davvero particolare: una barca a vela di 10 metri che offre generi alimentari ai turisti alloggiati nell'unico b&b e a quelli ancorati al largo. In questa drogheria galleggiante è possibile acquistare giornali, pane e croissant, ma anche cucce e crocchette per cani. Una manna dal cielo per un arcipelago che in alta stagione arriva a ospitare 2 mila imbarcazioni. La drogheria mobile rifornisce ogni giorno 150 clienti, i quali si dichiarano entusiasti, come hanno raccontato all'agenzia France Press. Uno di loro afferma che "i prezzi sono davvero competitivi". In effetti il surcharge è davvero irrisorio: il pane costa un euro in più rispetto al borgo di Concerneau, località di fronte all'arcipelago dove i prezzi sono inferiori al 30%. | Nell’arcipelago di Glenan in Bretagna si può usufruire di un servizio molto speciale: una barca a vela che ogni giorno porta ai turisti i generi alimentari e quelli di prima necessità. |
Il 15 gennaio 2021 i Marvel Studios hanno lanciato "WandaVision", la prima serie tv Disney + del noto studio cinematografico ma rappresenta un vero e proprio viaggio nell'Universo Marvel e nel mondo delle sitcom americane. WandaVision è la combinazione perfetta della più classica televisione e dell'Universo cinematografico Marvel. La serie tv racconta le vicende di Wanda Maximoff (Elizabeth Olsen) e Vision (Paul Bettany), due eroi super potenti del mondo Marvel che si trasferiscono in una tipica casa della periferia americana per condurre le proprie vite suburbane idealizzate. "È un mash-up di classiche sitcom e mondo Marvel su larga scala”, ha affermato Matt Shakman, regista di tutti e nove episodi della serie, "Credo sia davvero bello che il primo programma in streaming dei Marvel Studios, produttore di enormi film di successo è davvero una lettera d'amore alla storia della televisione.". Tante sono le fonti di ispirazione che hanno guidato i creatori di WandaVision. La prima serie dei Marvel Studios su Disney + è infatti una sorta di mash-up tra le più classiche sitcom americane e due serie a fumetti della Marvel, House of M e The Vision. House of M è una limited series di 8 numeri pubblicata dalla Marvel nel 2005 che racconta la realtà alternativa creata da Wanda in seguito al crollo mentale causato dalla perdita dei figli. The Vision è una serie di 12 numeri pubblicata dalla Marvel nel 2016 in cui Visione si trasferisce a vivere in una tipica villetta di periferia assieme alla sua nuova famiglia di sintezoidi. La nuova serie tv di Disney + è dunque già un vero e proprio cult per gli amanti dell'Universo Marvel ma anche per tutti gli appassionati di sitcom americane. Vita da Strega, The Dick Van Dyke Show, la famiglia Brady, Malcolm, sono solo alcuni dei riferimenti usati per WandaVision. Ogni episodio della serie Marvel rappresenta un decennio televisivo e per ogni decennio lo spettatore assiste ad un cambio di scenografia, come tanti piccoli set teatrali, ispirato ad una sitcom americana. Per ogni decennio ci sono vari riferimenti: Lucy ed io (I Love Lucy) per gli anni Cinquanta; Vita da strega (Bewitched) e Strega per amore (I Dream of Jeannie) per gli anni Sessanta; La famiglia Brady (The Brady Bunch) per gli anni Settanta; Sposati… con figli (Married… with Children), e molto altro ancora: "È una sitcom", afferma lo scenografo Mark Worthington, “Il linguaggio visivo e il vocabolario di una sitcom sono in realtà molto specifici e questo cambia radicalmente tra i decenni. "I Love Lucy" aveva piccoli appartamenti davvero semplici sembravano set teatrali. Quando arrivi al "The Dick Van Dyke Show", inizi per ottenere riferimenti d'epoca davvero interessanti e un po' di design moderno e divertente. "The Brady Bunch" ha colori selvaggi e bellissimi anni '70". La serie inoltre si evolve dalle prime puntate in bianco e nero all'avvento del colore: "Metà della storia del cinema è in bianco e nero", dice Worthington, “Quindi, rientrare in questo spazio è stato interessante perché abbiamo scoperto alcune cose su come funzionano i colori in uno spazio in bianco e nero". Ripercorriamo dunque assieme tutti gli episodi per scoprire come cambia la casa dei protagonisti di WandaVision in base alle differenti epoche e sitcom: Il primo episodio di WandaVision è ambientato negli anni '50, è stato realizzato in bianco e nero e per ottenere l'autenticità desiderata, i realizzatori hanno deciso di girare dal vivo davanti a un pubblico in studio, tornando proprio alle classiche sitcom, con risate autentiche e gli attori intenti in performance teatrali. L'episodio si rifà alla nota sit-com Lucy ed Io (in originale I Love Lucy), pietra miliare della storia della televisione americana e prima sitcom a ospitare il pubblico dal vivo, andata in onda sulla CBS dal 1951 al 1957. Il primo episodio di Wanda Vision è anche un'ode a The Dick Van Dyke Show, una sitcom degli anni Sessanta sulla vita di un autore televisivo newyorkese interpretato da Dick van Dyke, che è stato anche chiamato come consulente alla serie. In base alla sitcom di riferimento cambia la casa della famiglia Visione: nel primo episodio ci sono molti riferimenti al set di I Love Lucy ma soprattutto il salotto e la cucina sono la copia quasi identica di The Dick Van Dyke Show. Il secondo episodio si muove tra la metà e la fine degli anni '60 ed è un chiaro riferimento alla serie "Strega per amore" (I Dream of Jeannie) e "Vita da Strega", sitcom degli anni Sessanta su donne con poteri soprannaturali che fanno del proprio meglio per sembrare "normali" nella società americana. La scena dei due eroi Marvel, Wanda e Vision, in due letti separati riprende la camera da letto di Lucy e Ricky Ricardo ma con alcuni riferimenti alla strega Samantha e a suo marito umano Darrin. La casa di WandaVision presenta anche alcuni elementi ispirati alle sitcom The Donna Reed Show e Father Knows Best andati in onda alla fine degli anni '60 sulla televisione americana. Per Worthington l'obiettivo non era quello di imitare con precisione i vecchi set ma calare lo spettatore in una certa epoca televisiva. Altro episodio, altro spostamento in avanti di un decennio nella storia della televisione: il terzo episodio di WandaVision si apre negli anni '70. Il set di questo episodio prende molto chiaramente ispirazione dalla dimora della famiglia Brady, sitcom degli anni '70 sui valori di una famiglia moderna. In questo episodio il bianco e nero lascia il posto a colori vivaci. La casa di Wanda e Vision diventa elegante e raffinata, con una tavolozza di tinte decisamente più calda e riprende vari elementi di quel set come l'iconica scala da fondo alla famiglia Brady. Le fonti ispiratrici a fumetti di WandaVision sono più di una e, man mano che la serie avanza, si fondono con un chiaro omaggio alla storia della televisione e alle sitcom americana che hanno caratterizzato le varie epoche. Per i fan dei supereroi e gli appassionati di sitcom la prima serie di Marvel Studios è un tesoro da scoprire. Dopo aver trascorso tre episodi nel tradizionale mondo delle sitcom americane (ambientato negli anni '50, '60 e '70), nel quarto episodio la scena si sposta da un interno casalingo verso l'esterno e aumentano i riferimenti ai film e fumetti della Marvel. L'ambientazione qui resta ancora negli anni '70 e alla casa stile famiglia Brady. Nel quinto episodio la serie entra in modalità sitcom degli anni '80 – primi anni '90. Un sicuro elemento meta-testuale è "Gli amici di papà" (Full House), che ha debuttato per la prima volta nel 1987, con una famiglia allargata che faceva del suo meglio per prendersi cura l'uno dell'altro in una casa di San Francisco; Pappa e Ciccia (Family Ties) con la scala in legno nel salotto, il divano giallo e la moquette rossa sul pavimento; il riferimento alla sitcom "Roseanne" è invece evidente nella scelta della scenografia della cucina con la carta da parati a fiori alle pareti e i colori pastello. | WandaVision è la prima serie televisiva dei Marvel Studios su Disney+ e rappresenta la miscela perfetta tra le più classiche sitcom americane e due serie a fumetti della Marvel. Ogni episodio è il racconto di un decennio televisivo a cui corrisponde un preciso set che si ispira ad alcune delle sitcom televisive più famose della storia della tv, da Vita da Strega a Malcolm: ecco tutti i riferimenti scenografici nascosti nella casa di WandaVision. |
Morta a poche settimane da un importante traguardo della sua vita forse a causa di un selfie. Sydney Paige Monfries, una giovane di ventidue anni originaria di Portland, nell'Oregon, è morta poco prima della sua laurea a causa di una rovinosa caduta dalla torre dell'università Fordham a New York. Pare che la giovane volesse scattarsi un selfie spettacolare da quel punto dell'università che aveva frequentato per anni. Ma qualcosa è andato storto. Quando sul luogo del tragico incidente è arrivata la polizia Sydney Paige era in condizioni disperate. Immediatamente sono intervenuti i soccorsi che l'hanno trasportata in ospedale dove però purtroppo la giovane è morta dopo qualche ora il ricovero. | Sydney Paige Monfries, una ventiduenne dell’Oregon, è morta precipitando dalla torre dell’università Fordham a New York. L’incidente è avvenuto poche settimane prima della sua laurea. Secondo quanto ricostruito finora, probabilmente la giovane studentessa voleva scattarsi un selfie mozzafiato da quella torre. |
Gli Aqua potrebbero tornare assieme per una reunion in vista dei 20 anni di "Barbie Girl", il pezzo che li ha resi famosi in tutto il mondo, facendone uno dei simboli del pop leggero degli anni 90. Un tormentone che, però, non basto alla band danese di restare sulla cresta dell'onda, anche a causa di divergenze interne che li portò a separarsi e cominciare alcune carriere soliste. Per una generazione, quella che ha vissuto appieno gli anni '90 dominati dai video di MTV, gli Aqua sono un nome noto, così come lo è quel singolo, famoso al punto da volerlo festeggiare. Lo riporta il Sun che parla della possibilità di rivedere assieme Lene Nystrøm – l'unica norvegese -, René Dif, Søren Rasted e Claus Norreen per un tour che dovrebbe cominciare nel 2017 e, per adesso, toccare solo la Danimarca, ma non è escluso che possano anche pensare a qualche puntata in altri Paesi. Non sarebbe la prima reunion per la band che nel 2007 tornò assieme per festeggiare proprio i 10 anni della loro canzone simbolo. Da quel momento in poi ci presero gusto e pubblicarono un altro album, "Megalomania", uscito nel 2011 che li vide assieme per un tour. Quello però non uscì dai confini nazionali mettendo la parola fine (almeno fino ad ora) del lavoro in studio della band. Nati nel 1989, la band divenne famosa, appunto, quando nel 1997 uscirono con "Aquarium", album in cui era contenuta sia "Barbie Girl" che "Doctor Jones" e "Turn Back Time", che fu parte della colonna colonna del film "Sliding Doors". A quello seguì il secondo "Aquarius" nel 200o, prima degli 11 anni di silenzio e della causa con la Mattel, che all'epoca contestò alla band di aver distorto l'immagine della bambola più famosa del mondo. | Una reunion per festeggiare i 20 anni di Barbie Girl, la loro canzone più nota: pare che i danesi Aqua possano tornare in tour nel 2017. |
In occasione di una recente intervista durante l’evento WSJDLive organizzato dal Wall Street Journal, lo Chief Product Officer di Facebook Chris Cox ha svelato una nuova applicazione per smartphone in sviluppo presso gli uffici dell'azienda di Menlo Park in stile Prisma, la popolare app per smartphone Android e iOS che permette di trasformare foto e video in opere d'arte. Grazie ad un sofisticato sistema di intelligenza artificiale, infatti, il servizio è in grado di modificare una serie di elementi che compongono l'immagine o il filmato aggiungendo particolari filtri ispirati ai quadri di Van Gogh, Picasso, Monet e molti altri. Visto il grande successo ottenuto da questa applicazione, i vertici del popolare social network hanno pensato di prendere ispirazione per realizzare una nuova app in grado di applicare filtri in tempo reale alle trasmissioni in diretta streaming su Facebook Live. Al momento dal team di Mark Zuckerberg non sono state diffuse molte informazioni a riguardo e non è dunque facile capire se la funzionalità sarà utilizzabile solo per le dirette Facebook o anche per l'upload di nuovi contenuti personalizzati all'interno del social network e nelle conversazioni private su Facebook Messenger. | In occasione di una recente intervista durante l’evento WSJDLive organizzato dal Wall Street Journal, lo Chief Product Officer di Facebook Chris Cox ha svelato una nuova applicazione per smartphone in sviluppo presso gli uffici dell’azienda di Menlo Park. |
A Spa, per il GP del Belgio, va in scena una domenica che resterà nella storia, a modo suo. Perché vince Max Verstappen, davanti a Russell e Hamilton, ma trionfa soprattutto la pioggia, che costringe la direzione gara prima a rimandare la partenza, poi alla bandiera rossa dopo un'attesa di tre ore e soli due giri dietro la safery car. Quanto basta per considerare la corsa conclusa e assegnare la metà dei punti, circostanza che era occorsa soltanto in cinque precedenti nella storia della Formula 1. E così Verstappen può accorciare le distanze su Hamilton nel campionato piloti, aspetto che – evidentemente – alimenterà polemiche per la gestione complessa e caotica di una giornata estremamente complicata. Che non sarà una domenica come le altre si intuisce dal giro di formazione: Perez va lungo e viene accompagnato dall'acqua fuori dalla pista, contro le barriere. Diversi piloti lamentano grossi problemi di visibilità lungo il circuito e la partenza viene rimandata una prima volta. Dalle 15 per circa mezzora si provano a individuare i margini per dare il via alla gara, fino ad arrivare alla prima bandiera rossa che porta tutti in pitlane in attesa di novità positive. Le condizioni meteo su Spa non danno tregua: la pioggia non concede pause e la tenuta della pista non migliora neanche in modo lieve. La finestra di tre ore per completare la gara, a partire dalle 18, viene ritoccata fermando il cronometro alle 17 e guadagnando un'ora di tempo. Di rinvio in rinvio, la direzione di gara opta per un tentativo di partenza dietro la safety car alle 18:17. Una mossa disperata: rispetto alle 15 è cambiato ben poco sul circuito di Spa e diventa chiaro sin dalle prime curve. Il direttore di gara Masi lascia completare i due giri necessari per poter considerare valida la gara – la più breve nella storia della Formula 1 ad avere un ordine di arrivo valido – e ferma tutto con una nuova bandiera rossa, stavolta definitiva. | La pioggia a Spa cancella il GP del Belgio, rimandandone prima la partenza, poi costringendo alla bandiera rossa dopo appena due giri di gara dietro la safety car. Max Verstappen vince così un gran premio che non si è corso, davanti a Russell e Hamilton. Il via è stato rimandato per oltre tre ore, poi il tentativo di correre è naufragato sotto il diluvio. |
L'aria buona della montagna, il conforto di trovarsi nel proprio paese ed il fascino del confine. Nel fanpagetour in corso tra il 14 e il 16 giugno la redazione di Fanpage.it esplora la Val Vigezzo, una delle sette valli della Val d'Ossola (in provincia di Verbano-Cusio-Ossola). Come è ormai consuetudine, il viaggio sarà documentato in tempo reale attraverso i canali social (Twitter, Instagram e Facebook) dalla nostra reporter Ilaria Vangi utilizzando l'hashtag #fanpagetour. Chi viaggerà con noi avrà modo di apprezzare i paesaggi di montagna e le escursioni che più valorizzano le caratteristiche della valle. Non mancheranno i profumi ed i sapori del Piemonte e del Canton Ticino. Ferrovia Vigezzina.Saranno giornate intense, durante le quali si alterneranno pasticcerie e musei, campi da golf e scuole di belle arti, visite nei luoghi culturali di Santa Maria Maggiore ed itinerari a cavallo. Vi saranno insomma il divertimento, l'approfondimento ed il relax. Vi sarà poi un treno, che nulla ha a che vedere con la TAV né con i treni locali sconquassati dalla frenesia cittadina. A bordo del trenino della Vigezzina, infatti, ci si sposterà, passando per Centovalli (nel Canton Ticino), da Santa Maria Maggiore a Locarno, sul lato svizzero del Lago Maggiore. Nelle tre giornate del nostro #fanpagetour impareremo ad apprezzare la bellezza riservata e allo stesso tempo socievole della montagna. E a valutarla come reale alternativa alle più frenetiche vacanze di mare. | Martedì 16 giugno si chiuderà la nostra esperienza nella Val Vigezzo, la valle piemontese a due passi dalla Svizzera. Ci sposteremo da Santa Maria Maggiore a Locarno, apprezzando il lato elvetico del Lago Maggiore. Nel mezzo arte, cucina ed escursioni. |
Catello Maresca Sindaco è una delle liste a sostegno del candidato sindaco di Napoli del centrodestra Catello Maresca, ex pm antimafia. Capolista è Bruno Abbruzzese Saccardi. Ma nella lista figura anche il nome di Giuliana Covella, 48 anni, giornalista e scrittrice. Altro nome è quello di Roberto Cuciniello al quale Maresca aveva dedicato un post sulla sua pagina Facebook, definendolo un "un'eccellenza della nostra città" e un "simbolo della lotta al Covid, sempre in prima linea nelle zone rosse e tra le corsie d'ospedale". Poi, però, scorrendo la lista emerge uno dei nomi più più citati in queste ultime settimane è quello di Roberto Ionta, avvocato 55 enne, ex del Movimento 5 Stelle e attivista conosciuto del territorio, sui cui profili social non è difficile trovare post che esprimono posizioni antivacciniste. Nella lista figura anche il nome di Valentina Ercolino, ex presidente della sezione scuole paritarie della Confapi (Confederazione italiana della piccola e media industria privata). Tra i nomi, si scorge anche quello di Claudio Salvia, figlio di Giuseppe, ex vicedirettore del carcere di Poggioreale, assassinato dalla criminalità organizzata. C'è poi Daniela Villani, ex assessora alle Pari opportunità a Napoli nella giunta del sindaco uscente Luigi de Magistris. Catello Maresca Sindaco, però, rischia l'esclusione dalla competizione elettorale del 3 e 4 ottobre assieme a Prima Napoli e Catello Maresca. I motivi sarebbero molteplici, ma a pesare è soprattutto il ritardo rispetto al termine ultimo, ossia le 12, con cui sono state presentate le liste. Inoltre, le due liste – Catello Maresca e Catello Maresca Sindaco – sarebbero mancanti delle vidimazioni ufficiali, ossia le firme degli autenticatori. Un errore, che se fosse confermata, sarebbe impossibile da recuperare. | Presentata la lista Catello Maresca Sindaco a sostegno del candidato a sindaco di Napoli del centrodestra Catello Maresca. Tra i tanti nomi provenienti da ambiti differenti, nelle scorse settimane si è molto discusso di Roberto Ionta, avvocato di 55 anni e ex del M5S, sui cui profili social si è espresso in maniera controversa sul Covid, parlando di dittatura sanitaria. |
Roma offre l'ultimo saluto a Piera Degli Esposti, l'indimenticabile attrice di teatro, cinema e televisione che si è spenta sabato 14 agosto all'età di 83 anni. La camera ardente sarà allestita al Campidoglio domani, martedì 17 agosto. I funerali, con cerimonia laica, si terranno invece mercoledì 18. Per chi volesse dire addio all'attrice, potrà recarsi presso la sala della Protomoteca (che di recente ha ospitato anche le spoglie di Raffaella Carrà) a partire dalle 18 di martedì, sino alle 22. La camera ardente verrà quindi riaperta mercoledì 18 agosto a partire dalle 8.00 e fino alle ore 11. Seguirà, sempre in Campidoglio, la commemorazione funebre, prevista appunto per le 11. A partire dal 2010, Piera Degli Esposti si era avvicinata alla fede buddista. Ne parlò nel 2018 in un'intervista al Messaggero: "Per tantissimi anni, ho seguito un percorso psicoanalitico con una donna meravigliosa, Emiliana Mazzonis, che era stata allieva di Melanie Klein. Dopo la sua morte, sono stata a lungo disorientata, anche se ho continuato alcuni anni con un altro bravissimo dottore. Quando ho incontrato il buddismo di Nichiren Daishonin, ho capito che stavo andando via dalla psicoanalisi". | L’addio di Roma alla grande attrice di teatro, cinema e televisione, scomparsa a 83 anni: la camera ardente sarà allestita in Campidoglio martedì 17 agosto. Poi, i funerali verranno celebrati 18 mercoledì con una cerimonia laica. Negli ultimi anni Piera Degli Esposti si era avvicinata al buddismo. |
"Molte donne, anche etero, si rivolgono a persone dello stesso sesso per avere rapporti intimi durante la detenzione in carcere ma io ho rifiutato", lo ha rivelato Amanda Knox, la studentessa statunitense condannata per due volte in Italia per l'omicidio della sua coinquilina inglese Meredith Kercher quando era a Perugia e poi definitivamente assolta in Cassazione nel 2015. Amanda ha rivelato che anche lei si era legata in un'amicizia molto intima con un'altra detenuta, chiamata Leny e definita una piccola spacciatrice di droga, ma che il loro rapporto non sarebbe mai sfociato in atti sessuali. Il loro rapporto si sarebbe consolidato nei quattro anni di detenzione di Amanda ma ad un certo punto Leny sarebbe andata oltre e avrebbe provato a sedurla ottenendo però la reazione contraria. Durante l'ora d'aria la ragazza avrebbe provato addirittura a baciarla, per questo Amanda avrebbe interrotto ogni rapporto. Stando sempre al racconto della 26enne americana, la loro relazione di amicizia sarebbe nata per la solitudine a cui lei era sottoposta in carcere, anche se la sua famiglia passava spesso per le visite. Knox dice che si sentiva sola e che la sua nuova conoscente si sarebbe presentata in maniera amichevole offrendo la sua compagnia senza chiedere nulla in cambio, almeno non in un primo momento. | La studentessa statunitense, definitivamente assolta per l’omicidio di Amanda Knox, ha rivelato che in carcere in Italia aveva instaurato un rapporto molto stretto con una detenuta rifiutando però di andare oltre quando questa le ha dato un bacio. |
E dopo i tantissimi auguri arrivati a lei, ora Alessandra Amoroso fa una dedica speciale per festeggiare il compleanno del padre. In poche parole la Amoroso descrive un rapporto fatto anche di conflitti, ma di quelli che in qualche modo fortificano e di cui si capiscono le cause solo quando si cresce. Dinamiche normali tra genitori e figli che la Amoroso descrive così, citando Adriano Celentano: "Due caratteri diversi prendon fuoco facilmente.. Ma divisi siamo persi ci sentiamo quasi niente" È sempre stato così il nostro rapporto ma crescendo si capiscono tante cose!! TANTI AUGURI PAPÀ! #compleannno #sorrideresempre #salentoesoncontento #dacasamia#famiglia È un periodo molto ‘familiare' per la cantante pugliese che pochi giorni fa ha subito un'operazione alle corde vocali che l'ha costretta ad accorciare il viaggio previsto in Messico e a non poter parlare per qualche giorno. Un riposo forzato che l'ha portata a rimandare alcuni progetti in cantiere ma che l'ha avvicinata a casa, dove pare che non si trovi così male. Da qualche giorno, infatti, la cantante sta informando i propri fan sul suo ritorno in famiglia (quella naturale, non la Big Family formata dai fan), postando foto e status. Prima è stata la volta della foto con le sorelle, in cui davano la buona serata ai follower: Amoroso's sisters vi augurano una buona serata Qualche giorno dopo, poi, prima degli auguri al papà, la cantante ha voluto mostrare ai fan la famiglia allargata, sottolineando l'importanza di stare insieme. | Alessandra Amoroso è tornato nel suo Salento, dove sta passando le vacanze con la famiglia. Tramite i suoi canali social sta informando i fan e oggi ha voluto condividere con la sua Big Family gli auguri al padre. |
Se siete tra quelle persone che magari per il poco spazio in casa hanno deciso di adottare un criceto, allora sapete benissimo che questi piccoli roditori sono animali che, come tutti, hanno bisogno di dedicare molto tempo al gioco per la loro salute fisica e mentale. Il criceto è un ottimo animale da compagnia, proprio per la sua propensione al gioco, e le ruote o la jogging ball sono solo alcuni dei più diffusi giochi per criceti in commercio. In realtà, in vendita ci sono tantissimi giochi per criceti, studiati per la creazione di uno spazio vitale ottimale per l'animale e pensati per rendergli possibile intrattenersi con ore di gioco ed attività fisica: il criceto è uno dei roditori più propensi al gioco, e organizzare il suo habitat in modo che possa sfogarsi fisicamente e tenersi in forma è una cosa essenziale per salvaguardare la sua salute e regalargli una vita dignitosa. Per questo, abbiamo pensato di venire in aiuto a voi (e ai vostri piccoli criceti), parlandovi di tutti i fattori che è importante valutare per acquistare i migliori giochi per criceti, per poi elencarvi una serie di prodotti che a parer nostro hanno il miglior rapporto qualità prezzo. Nonostante in molti tendano a considerare piuttosto semplice l'acquisto di un gioco per criceti, in realtà i fattori da prendere in considerazione prima di comprare un qualsiasi accessorio per questi piccoli roditori sono molteplici. Ad esempio, è sempre importante ricordarsi che si tratta di roditori, e la tendenza a mordere gli oggetti è scritta nel loro istinto, per questo è importante evitare il più possibile la presenza di oggetti di plastica nella gabbia per criceti: giocandoci o mordendoli potrebbe capitare che il piccolo animale ne ingerisca i pezzi, per questo è sempre preferibile puntare verso prodotti realizzati in sughero o in legno. Anche nell'acquisto di una ruota per criceti, di una jogging ball o di qualsiasi altro gioco per questi piccoli roditori, è importante valutarne l'ergonomia e acquistare prodotti progettati per assecondare le caratteristiche fisiche del criceto e le loro forme, in modo da evitare che si possa ferire, oppure che possa rimanere intrappolato. I giochi devono inoltre essere acquistati tenendo conto delle dimensioni del criceto. È chiaro che non tutti i criceti hanno le stesse dimensioni ed è quindi importante assicurarsi che tutto ciò che è stato inserito nell'habitat creato per il piccolo roditore sia in proporzione alla sua stazza fisica: altrimenti, anche in questo caso, il criceto potrebbe rischiare di farsi male o addirittura rimanere incastrato magari in un tunnel o in un labirinto, con conseguenze disastrose per la sua salute. È inoltre importante essere certi che i giochi per criceto che si acquistano non siano dotati di fessure o finestre troppo grandi, nelle quali il piccolo roditore, spinto dalla sua istintiva curiosità, possa infilarsi e rimanere incastrato per molto tempo. Tra le altre cose, un consiglio importante che ci sentiamo di darvi è quello di posizionare tutti i giochi lontani dall'acqua, soprattutto se contenuta in piccole ciotole o in presenza di una piccola fontanella nella gabbia: è una cosa da evitare a qualsiasi costo, perché potrebbe capitare che giocando il roditore possa cadere, finire in acqua e addirittura annegare. | La ruota per criceti o la jogging ball sono solo alcuni dei giochi con i quali i piccoli roditori amano intrattenersi. Si tratta di accessori da inserire nell’habitat del criceto, che sono di vitale importanza per la salute fisica e mentale dell’animale e che è necessario scegliere con cura. Ecco i migliori modelli e come sceglierli. |
È da diverso tempo che si parla molto di Britney Spears: di recente è emerso che da oltre 10 anni il padre Jamie Spears gestisce ogni aspetto della sua esistenza, dalle finanze alla vita privata. La popstar è stata sottoposta alla conservatorship, una legge statunitense che prevede la nomina di un protettore che gestisce quotidianità e affari di una persona in caso di limitazioni fisiche o mentali. La regina degli anni 2000, però, ha denunciato tutti i soprusi subiti, dal divieto di avere un figlio al ritiro di carte di credito, telefono e contanti. Al momento il tribunale di Los Angeles ha respinto la sua richiesta di essere libera dalla tutela legale del padre-padrone ma, in attesa di un nuovo verdetto legale, Britney ha deciso di dare il via a una rivoluzione personale a partire dai social. Britney Spears non ha alcuna intenzione di aspettare il verdetto del tribunale per riappropriarsi della libertà che ha perso più di 10 anni fa e ha cominciato a riprendere il controllo della sua vita a partire dai social. Fino a qualche tempo fa era il padre-padrone a gestire il suo profilo e a decidere quali foto e video pubblicare, ora però le cose sono cambiate. Dopo aver scelto da sola l'avvocato che la difenderà al processo, ora la popstar ha raggiunto un nuovo traguardo: si sente libera di postare ciò che vuole e di dare spazio a ogni tipo di provocazione. A post shared by Britney Spears (@britneyspears) | Britney Spears sta provando a riappropriarsi della sua vita dopo che per oltre 10 anni è stato il padre Jamie Spears a gestire ogni aspetto della sua esistenza. La ribellione della popstar e partita dai social, dove si è sentita libera di poter postare delle provocanti foto in topless con i capezzoli in mostra. |
Fabrizio Corona è di nuovo nei guai. Il re dei paparazzi ne ha fatta un'altra delle sue ma, questa volta, le conseguenze sembrano essere molto più serie del previsto. Stando alle ultime news, l'attuale fidanzato di Belen Rodriguez avrebbe prevelato questa mattina suo figlio Carlos dall'abitazione della nonna senza peraltro avere il consenso di Nina Moric, attualmente impegnata nel reality L'Isola dei Famosi. Dopo l'irruzione in casa Scazzi dalla finestra, Fabrizio Corona diventa di nuovo il protagonista di un episodio che farà sicuramente molto discutere, soprattutto perchè la mamma di Nina Moric ha avuto un malore ed è stata ricoverata immediatamente all'ospedale Fatebenefratelli. Una pagina di cronaca che, ovviamente, non avremmo mai voluto leggere. Eppure, ogni qualvolta, il re dei paparazzi si macchia di una colpa, scatta subito l'ammenda pubblica, come capitò per il caso che tenne l'attenzione di pubblico e mass media puntata su Domenica 5, programma al quale il re dei paparazzi offre i suoi servigi come collaboratore esterno. Impossibile, infatti, dimenticare le scuse di Fabrizio Corona alla mamma di Sarah Scazzi. | Fabrizio Corona preleva senza il consenso di Nina Moric suo figlio Carlos dall’abitazione della suocera, scatta immediatamente la denuncia e la mamma della naufraga accusa un malore. |
E' uno degli attori più amati, il suo volto è nelle pellicole che hanno fatto la storia del cinema e adesso che è pronto a tagliare il traguardo dei 60 anni, John Travolta non è in vena di festeggiare. "Speravo di far passare la ricorrenza senza troppi clamori" ha dichiarato in un'intervista rilasciata al Telegraph, lui che è sopravvissuto alla morte di suo figlio Jett, durante una vacanza alle Bahamas in seguito ad un attacco epilettico. Non mi piace l'idea di compiere 60 anni, sono sopravvissuto alla morte di mio figlio grazie a Scientology. Senza il loro aiuto, non ce l'avrei mai fatta. Mi sono stati vicino per due anni di fila. Una carriera rilanciata da Quentin Tarantino che, proprio quando Hollywood sembrava ormai averlo dimenticato, gli offre il grande ruolo di Vincent Vega in "Pulp Fiction" che gli aprì la possibilità di una seconda vita artistica. Quella privata è stata caratterizzata da questo grave lutto, una perdita che è riuscito a superare, come detto, grazie a Scientology ma anche grazie alla sua passione per il volo, sua seconda professione. Ho volato per 37 anni e ora cosa mi interessa fare è insegnare agli altri come si fa. Ognuno di noi deve trovare una strada per tenere attivi i propri sogni, anche nel terzo capitolo della propria vita. | Sarà un compleanno amaro per John Travolta, che il 18 febbraio taglierà il traguardo dei 60 anni: “Non mi piace l’idea, sono sopravvissuto alla morte di mio figlio”. |
Ormai da diverso tempo circola la voce sul fatto che anche Lady Gaga potrebbe creare un profumo. Inizialmente erano arrivate alcune smentite ma lo scorso autunno è stato confermato tutto: il profumo si chiamerà Monster ed è previsto per il 2012. Conoscendo Lady Gaga la notizia desterebbe qualche perplessità: una star tanto innovativa come lei che si presta ad un'avventura commerciale come tutte le sue colleghe, Avril Lavigne e Beyoncé in testa. Poi, però, è bastato vedere il nome della possibile fragranza per capire che sicuramente il tocco di Gaga avrebbe fatto di questo prodotto qualcosa di decisamente sui generis. Ovviamente il nome "Monster" fa riferimento a tutta la produzione artistica di Lady Gaga che dopo il suo album "The Fame Monster" ha iniziato a chiamare i suoi fan "mostriciattoli", diventando per loro una vera e propria "mamma mostro" o "Mother Monster" come dice lei. | Anche quando si tratta di creare un profumo Lady Gaga riesce a stupire: niente gelsomino o rosa selvatica per la fragranza della star di Born This Way, solo sangue e sperma. |
Sempre più diffuso nelle case di donne e ragazze, l'arricciacapelli è un piccolo elettrodomestico che si utilizza sui capelli asciutti per realizzare boccoli, onde morbide e ricci di ampiezza variabile. Rispetto ad altri metodi per arricciare i capelli, ha il vantaggio di essere comodamente utilizzabile a casa e garantisce una resa efficace in tempi rapidi. Se non hai ancora un arricciacapelli e stai pensando di acquistarne uno, avrai notato che in commercio esistono tantissimi modelli tutti diversi in base al tipo di capello e alle esigenze di styling. Ormai sono moltissimi gli arricciacapelli che donano uno styling perfetto e al tempo stesso nutrono e idratano la chioma, come gli arricciacapelli a vapore. Per aiutarti nella scelta, ecco una guida completa per sapere tutto sugli arricciacapelli: grazie al confronto tra 15 modelli, tutti in vendita su Amazon nella categoria Arricciacapelli, potrai capire meglio qual è il tipo di arricciacapelli più adatto a te. Prima di addentrarci nel mondo degli arricciacapelli, spiegando quali sono le diverse tipologie e mettendo a confronto i migliori modelli, spieghiamo perché scegliere proprio il ferro arricciacapelli per creare onde e boccoli. Esistono infatti molti altri modi per arricciare la nostra chioma, ma a nostro parere questo strumento è il migliore di tutti: Chiariti i vantaggi per cui scegliere questo strumento, possiamo proseguire nella guida all'acquisto vera e propria. Dal 1882, anno in cui è stato brevettato il primo ferro arricciacapelli, questo piccolo elettrodomestico si è sviluppato in una grande varietà di modelli. Quelli con la classica forma "a ferro" possono essere a cilindro, a cono o a spirale; esiste poi l'arricciacapelli automatico, di forma completamente diversa, e le piastre arricciacapelli, perfette per le beach waves. Infine, i ferri arricciacapelli più sofisticati utilizzano delle tecniche molto innovative per non danneggiare i capelli con il calore: vedremo nella nostra classifica un esempio di arricciacapelli a vapore, che protegge meglio la struttura del capello. | Alla ricerca di un arricciacapelli efficace e facile da usare? Dal 1882, anno in cui questo piccolo elettrodomestico è stato inventato, sono stati prodotti tanti modelli per venire incontro alle più svariate esigenze. Ecco una guida completa per conoscere tutto ciò che c’è da sapere sugli arricciacapelli e trovare il modello più adatto alla tua chioma tra i 15 migliori disponibili su Amazon. |
Siamo sempre abituati a vedere le star su palcoscenici e red carpet internazionali in forma smagliante e, di fronte ai loro make-up curati nei minimi dettagli, così da nascondere ogni tipo di imperfezione, abbiamo l'impressione che siano dei veri e propri "angeli caduti dal cielo". La verità, però, è ben diversa e anche loro sono delle persone assolutamente "normali". A dimostrarlo è la moda sempre più diffusa tra le celebrities, ovvero quella dei selfie senza trucco, che rivela i piccoli difetti estetici delle donne del mondo dello spettacolo. Le ultime a non aver resistito alla tendenza sono Drew Barrymore e Cameron Diaz, che hanno pensato bene di celebrare la loro amicizia con uno scatto "al naturale". Credevate che le star non avessero alcun tipo di difetto e che fossero degli esseri impeccabili? Probabilmente vi sbagliavate e a dimostrarlo è la mania dei no make-up selfie, che spinge le celebrities a condividere degli scatti in versione acqua e sapone sui social. #nomakeup #nofilter #oldschoolsisters #playdate #dayoff #friday #SUNSCREENALWAYS A post shared by Drew Barrymore (@drewbarrymore) on Jul 13, 2018 at 10:57am PDT | Drew Barrymore e Cameron Diaz non sono solo due dive hollywoodiane famose in tutto il mondo, sono anche amiche per la pelle e hanno deciso di celebrare il loro rapporto con un selfie senza trucco. La cosa incredibile è che anche al naturale sono meravigliose. |
Dopo un'udienza fiume dell'Alta Corte inglese è stata aggiornata a oggi pomeriggio l'udienza per decidere se il piccolo Charlie Gard, il bambino affetto da sindrome di depressione del Dna mitocondriale, potrà essere curato con un protocollo sperimentale elaborato da un team di esperti internazionali coordinati dall'ospedale pediatrico Bambino Gesù. È stato il giudice dell'Alta Corte britannica Nicholas Francis a decidere di aggiornare a oggi l’udienza del caso che sta tenendo con il fiato sospeso il Regno Unito e l'Europa intera. L’udienza di oggi dovrà servire alle parti per comprendere meglio i punti di vista di ciascuno, in vista di un accordo sulla strada da intraprendere per il bimbo. “Non è vero che Charlie è peggiorato” – Ieri i genitori del piccolo hanno contestato i dati dei medici britannici che hanno rilevato danni irreparabili al cervello di Charlie, in particolare sulla misurazione della testa del piccolo. Secondo l'ospedale non è cresciuta negli ultimi tre mesi, segnale di mancata attività cerebrale, ma la madre ha detto di aver misurato il cranio del piccolo nelle ultime ore registrando 2 centimetri in più rispetto alla misurazione dell'ospedale. Il quotidiano Repubblica ha raccolto il commento della mamma di Charlie in merito alla decisione del tribunale inglese di riconvocare tutte le parti oggi per decidere la data di una riunione di medici a Londra, anche stranieri, per stabilire se vi sono possibilità di cura per il piccolo. “Un passo avanti per la giustizia, per il buon senso, per la pubblica opinione”, ha detto Connie Yates sottolineando la necessità di andare avanti se c’è anche una piccola possibilità. La mamma del piccolo chiede l’intervento a Londra anche dei medici italiani: “Vogliamo tutti quelli che sono pronti a credere nel dare una possibilità a Charlie. E il paradosso è che tanti medici stranieri gliela darebbero, mentre quelli inglesi, quelli del suo Paese, no”, ha spiegato. “Non è vero che è peggiorato – ha detto ancora precisando di aver appunto misurato lei stessa la testa di suo figlio -. Io vedo segni di miglioramento”. Medico americano pensa di poter curare il bambino – Nel corso dell’udienza di ieri da New York un medico statunitense si è offerto di trattare il bimbo con una terapia sperimentale. A suo dire l'elettroencefalogramma del piccolo Charlie “mostra una disorganizzazione dell'attività cerebrale, non un danno strutturale maggiore”. Lo specialista ha ribadito anche che le chance di successo del trattamento sono di almeno il 10%. Il camice bianco si è detto pronto a volare a Londra. | Nuova udienza del caso che sta tenendo con il fiato sospeso il Regno Unito e l’Europa intera. La mamma e il papà del bimbo contestano i medici inglesi: “Charlie non è peggiorato, il cranio è cresciuto”. |
Una notizia drammatica giunge dal Belgio, dove è morto a 37 anni Chris Anker Sorensen, ex ciclista danese che è stato investito da un'auto mentre era in bicicletta. Sorensen era in Belgio dove si era recato per commentare per la televisione danese i Mondiali che prendono il via proprio oggi. Il danese è stato professionista per tredici anni dal 2005 al 2018, vinse anche una tappa al Giro d'Italia, con arrivo al Terminillo nel 2010. La triste notizia è stata data dall'UCI: "Abbiamo subito una tragica perdita con la scomparsa dell'ex ciclista professionista e giornalista Chris Anker Sorensen. Inviamo le condoglianze alla famiglia e ai suoi cari, nonché alla Federazione ciclistica danese". L'ex ciclista lascia una moglie e due figli. Una morte tragica quella di Sorensen, che ha perso la vita a Zeebrugge in Belgio dove avrebbe dovuto commentare i Mondiali di ciclismo, che prendono il via oggi. Dopo aver disputato un'ottima carriera il danese era diventato opinionista del canale televisivo danese TV 2 SPORT. Era stato un eccellente professionista, ha corso per tredici anni con le squadre: CSC, Tinkoff-Saxo, Fortuneo e ha chiuso poi con il team danese della Riwal. Chris Anker Sorensen ha preso parte a dodici grandi giri – 5 Tour de France, 4 Vuelta e 3 Giri d'Italia. Nel 2010 vinse l'ottava del Giro d'Italia. Mentre nel 2012 al Tour vinse il premio di ciclista più combattivo. Partecipò anche a 17 grandi classiche, il miglior risultato lo ha ottenuto alla Liegi – Bastogne – Liegi. Sorensen si aggiudicò anche la sesta tappa del Criterium del Delfinato nel 2010 e soprattutto nel 2015 è diventato campione di Danimarca. | L’ex ciclista danese Chris Anker Sorensen è morto a 37 anni. Sorensen, professionista per 13 anni, è stato investito da un’auto. La morte è avvenuta secondo diversi media in un incidente stradale mentre era in bicicletta, investito da un auto. Sorensen era in Belgio dove avrebbe dovuto commentare i Mondiali di ciclismo per la televisione della Danimarca. |
Una ragazza di 20 anni ha dichiarato di essere stata violentata da tre uomini: ma era una bugia. Era solo pentita di aver fatto sesso, in maniera consenziente, con loro. E per questo è stata dichiarata colpevole di aver ostacolato il corso della giustizia e condannata a 2 anni di carcere. | Pentitasi di aver avuto un rapporto consenziente con tre ragazzi, denuncia una violenza rivelatasi poi fasulla. Accusata di aver ostacolato il corso della giustizia. |
"Nessuno verrebbe in questo appartamento se ci fossi già tu". È quello che si è sentita dire Donatella Suriano, ventidue anni. Vive in Puglia con sua madre, uno dei due fratelli più grandi e un cagnolino di dodici anni. Lo scorso giugno ha deciso di iscriversi a Scienze dei Beni Culturali di Bari, studi che probabilmente dovrà abbandonare ancor prima di iniziare perché trovare un alloggio le risulta impossibile. “Ho la SMA (Atrofia Muscolare Spinale). Per questo non è facile trovare una stanza doppia che possa ospitare anche mia madre. All’inizio della ricerca il problema principale sembrava essere solo le barriere architettoniche: spesso a Bari se nel condominio c’è l’ascensore o è troppo piccolo e vecchio o, addirittura, ci sono scale prima di raggiungerlo! Poi si è rivelato anche altro…” Con il passare dei mesi, infatti, Donatella si è scontrata con barriere molto peggiori rispetto a delle infrastrutture ormai datate: “Abbiamo allargato la ricerca in una zona più lontana dall'Ateneo, precisamente San Pasquale, ma molti appartamenti non li abbiamo neppure visti nonostante fossero accessibili. Una volta fatta presente la mia condizione fisica venivamo liquidate telefonicamente: la mia esigenza di vivere con una persona di fiducia per riuscire a svolgere attività quotidiane, dal bere un bicchiere d'acqua al fare il bagno o vestirmi, rende tutto più difficile.” Insomma, siamo quasi a fine Settembre e gli appartamenti nel frattempo sono stati occupati da altri ragazzi e ragazze, mentre la ricerca per la neo-studentessa si è complicata ulteriormente a causa dell'intolleranza di certe persone. "Siamo riuscite a vedere qualche appartamento, ma adesso il problema è ‘la libertà dei ragazzi'. Cioè i coinquilini stessi si rifiutano categoricamente perché io, o forse più mia madre, saremmo un ostacolo alla loro libertà: per questo i proprietari degli immobili preferiscono assecondarli, per non trovarsi in difficoltà qualora restassi in quella casa." Pregiudizi affrettati, ancor prima di conoscere la situazione di Donatella e il rapporto che intercorre con sua madre, la loro mentalità o il modo approcciarsi alle attività e trasgressioni che un giovane universitario potrebbe svolgere in casa. "Io come tutti vorrei essere libera di studiare all'università, in una città che mi offre punti di vista diversi da quelli che vivo adesso in paese, con dinamismo sociale e crescita personale. Chi sta limitando davvero la libertà dell'altro? Io con mia madre, o i ragazzi? Nel 2019 un disabile non ha ancora diritto, per questa cultura discriminatoria, a cercare una stanza per lavoro o studio non avendo disponibilità economiche per affittare un appartamento indipendente." | Donatella Suriano è una ragazza disabile che vorrebbe iscriversi all’università di Bari. A causa di barriere architettoniche ma soprattutto dei proprietari di casa e coinquilini non disponibili, non riesce a trovare una stanza per iniziare gli studi che, di questo passo, rischia di dover mollare. |
Il contratto (inteso come l'accordo La fine del contratto può essere naturale (perchè, ad esempio, è previsto nello stesso contratto un termine finale) oppure può essere concordemente voluta dalle parti (anche prima della fine naturale del contratto). Questo scioglimento "amichevole" oppure "concorde" oppure, (quanto meno), uno scioglimento del contratto che prescinde dall'intervento del giudice è regolato dall'art. 1372 c.c. il quale prevede che "Il contratto ha forza di legge tra le parti. Non può essere sciolto che per mutuo consenso o per cause ammesse dalla legge". In concreto lo scioglimento di un contratto in base al mutuo consenso ex art. 1372 c.c. avviene tramite la manifestazione della volontà delle parti (le stesse che hanno stipulato il contratto che si intende cancellare), volontà, si ripete, diretta a porre fine al contratto. L'elemento caratterizzante la fattispecie è proprio l'esistenza della concorde (es espressa) volontà delle parti avente ad oggetto la fine del contratto. Quella descritta in precedenza può essere definita come una fine "amichevole" del contratto, ma la fine del contratto può essere traumatica (o non amichevole) ed attuata tramite l'intervento del giudice, se, ad esempio, una delle parti non adempie alle sue prestazioni o obblighi (e la parte adempiente chiede la risoluzione giudiziaria del contratto e l'altra parte contesta la risoluzione). Sempre nell'ambito dell'estinzione giudiziale del contratto, può capitare che entrambe le parti, in sede processuale, dichiarano (espressamente) di non volere far proseguire il rapporto contrattuale, ma si accusano, a vicenda, di inadempimento, cioè, in sede processuale, occorre solo individuare la parte a cui addebitare la responsabilità della fine del rapporto (qualcosa di simile all'addebito in sede di separazione e divorzio) oppure, sussistono delle accuse reciproche di inadempimento (ed entrambe le parti chiedono la risoluzione del contratto). Resta da chiedersi se dalle due ipotesi prospettate ( 1. dichiarazioni processuali concordi di non voler continuare il rapporto o dichiarazione della mancanza di interesse alla prosecuzione del rapporto e mera individuazione della parte a cui addebitare la fine del contratto e 2. reciproche richieste di risoluzione del contratto) è possibile desumete una volontà (contrattuale) implicita di sciogliere il contratto per mutuo consenso ex art. 1372 c.c. e, quindi, se è possibile che il giudice dichiari sciolto per mutuo consenso il contratto ex art. 1372 c.c. (anche quando nessuna domanda, in tal senso, è stata posta dalle parti). Per poter fornire una risposta al quesito occorre distinguere le due ipotesi, infatti (partendo dall'ipotesi sub 2) in presenza di reciproche domande di risoluzione del contratto è difficile ipotizzare una volontà negoziale (anche se presunta) e concorde di sciogliere il contratto simile a quella prevista dal 12372 c.c. anzi, la situazione è diametralmente opposta, perché senza l'inadempimento di una delle parti, probabilmente il rapporto contrattuale sarebbe proseguito (questo però non significa che non sussiste un elemento "coincidente" o un fine comune: lo scioglimento del contratto. | La Cassazione del 21.10.2014 n. 26907 ha stabilito che se entrambe le parti chiedono la risoluzione del contratto – pur attribuendo l’inadempimento all’altra parte – si verifica la risoluzione del contratto, atteso che le due contrapposte manifestazioni di volontà, pur non determinando un accordo negoziale risolutorio, come nel mutuo consenso, in quanto muovono da premesse contrastanti – sono tuttavia dirette all’identico scopo dello scioglimento del contratto del quale il giudice non può non prendere atto. |
"Molti di voi perderanno i propri cari". Non usa mezzi termini il premier britannico Boris Johnson nel suo discorso tenuto ieri a Downing Street a proposito dell'emergenza Coronavirus, che sta per arrivare anche oltremanica. Tuttavia, nonostante potrebbero esserci già diecimila infetti in tutto il Paese, il primo ministro ha annunciato che è ancora presto per mettere in campo misure drastiche come quelle già attuate in Italia e via via anche in Francia, Spagna e parte della Germania. Il consiglio ai cittadini resta quello di usare acqua e sapone e chi ha sintomi è invitato a starsene a casa per una settimana. Ma la vita continua a scorrere come sempre a Londra e dintorni. Le scuole restano aperte, nessuna sospensione degli eventi pubblici, da quelli sportivi ai concerti. Sempre Johnson ha sottolineato che prendere misure "draconiane" adesso non farebbe grande differenza e potrebbe addirittura risultare controproducente. Inoltre, per il primo ministro, essendo impossibile ormai controllare la diffusione del nuovo virus, "l’unica strategia è quella di spalmarne la diffusione nel tempo, in modo da consentire al sistema sanitario di gestire la situazione". Al momento, il bilancio delle vittime in Gran Bretagna è salito a 10 e ci sono 596 casi confermati. Il picco è previsto tra i mesi di maggio e giugno, essendo il Paese di circa 4 settimane indietro rispetto all'Italia, il primo tra gli stati europei a dover fronteggiare l'emergenza. Per Chris Whitty, consigliere medico-scientifico del governo, nel peggior scenario possibile circa l'80% dei cittadini inglesi contrarrà il virus, con un tasso di mortalità dell'1%. Ha spiegato Patrick Vallance, l'altro consigliere scientifico dell'esecutivo: "Non possiamo impedire del tutto che il contagio si propaghi, e non è nemmeno desiderabile, perché dobbiamo creare una certa immunità nella popolazione per proteggerci anche in futuro". | Il premier britannico Boris Johnson controcorrente rispetto al resto d’Europa nella lotta al Coronavirus: “Non siamo ancora arrivati al punto di chiudere le scuole e sospendere gli eventi pubblici. Ma l’emergenza durerà mesi e voglio essere onesto con voi. Molte altre famiglie perderanno prematuramente dei loro cari”. |
Nell'oroscopo del 23 giugno 2021 Giove e il Sole vanno a braccetto mentre Venere, ahimè, è decisamente in opposizione a Plutone. Forse, ma dico forse, un eccesso di fiducia e di spensieratezza (Giove) possono portare a qualche delusione? Non c'è da avere paura ovviamente ma semplicemente da continuare a considerare necessaria l'accortezza. Siamo comunque in aria di grandi cambiamenti perché la quadratura tra Urano e Saturno è ancora lì vivissima. Nel frattempo la Luna si trova nel segno del Sagittario che amplifica ancora di più la voglia di chiacchiere, convivialità, socialità e socievolezza, abbracci sempre meno proibiti e bisogno di ridere, sorridere, ricominciare a vivere. Il Sagittario infatti è il segno zodiacale dominato dal pianeta Giove mentre proprio Giove, a 2 gradi del segno dei Pesci, si trova in trigono (cioè a favore) del Sole, 2 gradi del segno del Cancro. Più Giove di così si muore! Pieno di energia, saltelli e trovi divertente tutto quello che ti capita a tiro. Riesci a trasformare ogni compito in un’occasione per giocare, come ha fatto la nazionale macedone che, prima della partita, si è allenata seguendo uno schema che sembrava più un gioco di gruppo che un programma di allenamento ufficiale! A renderti così allegro e pieno di forze sono Marte e Luna che caricano al massimo la tua voglia di attività fisica! Amore: Venere da ancora problemi al tuo account di Tinder… mi pare bloccato! Lavoro: controlla la posta elettronica! Qualcosa mi dice che ci sono mail con offerte di lavoro che aspettavi da un po’! Salute: giornata ottima: la stanchezza è solo un ricordo lontano! Il consiglio del giorno: un giro al mercato alla ricerca di qualche nuovo vestitino per inaugurare la stagione è quello che ci vuole! Voto 8 – Come Vera Gemma, affronti senza peli sulla lingua chi ha osato insultarti senza aver avuto diritto di replica! La ex naufraga ha preteso, e ottenuto, scuse publiche da Cecilia Rodriguez (che non ha avuto altra scelta se non cospargersi il capo di cenere!). Marte quadrato ti rende rabbioso e incontrastabile… salvo con chi ami! Con quella Venere dolcissima, quando rientri a casa, cambi volto e diventi un cucciolo coccoloso! Amore: il caldo non ti inibisce: tu vuoi le coccole! Lavoro: costretto a pensare a occupazioni alternative. Salute: sospendere per qualche tempo la corsetta pomeridiana, con questo caldo, mi sembra una buona idea! Il consiglio del giorno: organizza una cena a lume di candela con il partner! Va bene anche sul balcone di casa! Voto 7 – La giornata è noiosa e poco stimolante. Prevedibile come i servizi del telegiornale sulle ondate di caldo che, puntualmente, investono l’Italia durante il periodo estivo. La Luna opposta vi da problemi innalzando il livello dell’intolleranza nei confronti del genere umano mentre Giove, quadratissimo, fa di tutto per mettervi i bastoni fra le ruote. Seguite i consigli di Mercurio e procedete con ordine e controllo (e bevete tanta, tanta acqua!). Amore: le smancerie non vi piacciono troppo. Meglio una chiacchiera in compagnia in un nuovo locale di tendenza! Lavoro: sbraitate contro tutto e tutti mentre riuscite a rimanere comunque concentrati sui controlli del bilancio! Salute: è una di quelle giornate dove vi servirebbe della camomilla… direttamente in vena! Il consiglio del giorno: avete già provato una di quelle versioni “in pillola” dei cocktail? Avere un Negroni sbagliato in comode capsule sempre in borsa potrebbe salvarvi dalla giornata! Voto 6 – | L’oroscopo di mercoledì 23 giugno 2021, è piuttosto particolare. Contemporaneamente infatti la giovialità e la spensieratezza della Luna in Sagittario e di Giove trigono al Sole vengono contrastati dall’opposizione tra Plutone e Venere e dalla quadratura, ormai famosa, tra Saturno e Urano. Tutto questo per dire che è meravigliosa la sensazione di ritornare a vivere con spensieratezza ma non dobbiamo perdere il controllo. |
Un team di ricerca del Laboratorio di Materiali Funzionali presso l'autorevole ETH di Zurigo (Svizzera) ha realizzato il primo cuore artificiale in silicone stampato in 3D, un monoblocco di materiale morbido in grado di pompare sangue esattamente come un organo reale. Il principale creatore del dispositivo è il dottor Nicholas Cohrs, uno studente di dottorato del gruppo del professor Wendelin Stark, docente di Ingegneria dei materiali funzionali presso l'istituto elvetico, e il motivo per cui si è gettato in un progetto così ambizioso risiede in due ragioni: la cronica carenza di organi per i trapianti, ad oggi ritenuta la soluzione migliore, e i difetti delle pompe meccaniche già in uso. Si stima infatti che oltre 26 milioni di persone nel mondo soffrano di insufficienza cardiaca grave, la principale condizione per la quale un trapianto di cuore può salvare la vita, ma i donatori non sono mai sufficienti per coprire la domanda. Ad aggravare la situazione vi è il fatto che i cuori artificiali meccanici hanno tendenza ad avere complicazioni negli ingranaggi, con potenziali e serissime conseguenze per i malati trattati. Un cuore artificiale in un unico blocco e in materiale soffice, in grado di replicare la forma e le funzioni dell'organo del paziente, potrebbe dunque rappresentare la soluzione definitiva al problema, benché i ricercatori siano ben lungi dall'ottenere uno strumento sfruttabile in sala operatoria. Il cuore realizzato da Cohrs e colleghi, infatti, ha un'autonomia di appena tremila battiti, che tradotto in ciclo di vita vuol dire circa 45 minuti. Troppo poco naturalmente, ma per gli studiosi si trattava del primo passo per verificare la fattibilità di un simile prototipo. Il dispositivo in silicone, che pesa 390 grammi e ha un volume di 679 centimetri cubici, presenta una struttura interna paragonabile a quella del vero cuore, ma i due ventricoli non sono separati da un setto, bensì da una ulteriore camera pressurizzata che permette di far fluire il sangue sostituendo la contrazione muscolare. Il prossimo passo per gli studiosi elvetici, che hanno pubblicato i dettagli della propria ricerca sulla rivista scientifica specializzata Artifical Organs, sarà quello di aumentare considerevolmente l'autonomia del proprio prototipo sperimentale. | L’organo artificiale messo a punto da ricercatori svizzeri pesa quanto un cuore reale e ha un volume di 679 centimetri cubici. La sua autonomia attualmente è piuttosto ridotta, circa tremila battiti, ma si è trattato del primo passo per verificarne la funzionalità. |
Un libro per farsi ricordare. Così Rachael Blend, 40enne presentatrice della BBC e malata terminale, ha deciso di fare un dono al figlio Freddie, di soli due anni, troppo piccolo per tenere bene a mente tutto ciò che la sua mamma ha fatto prima di volare via, sconfitta da un tremendo male. Per lui ha infatti scritto un libro, intitolato "For Fred", nel quale parla di sé e degli episodi più disparati della sua vita presente e passata, come ad esempio il primo incontro con il papà del piccolo, il collega Steve Bland. "Si trova in un'età in cui non ricorderà molto di me – ha spiegato alla stampa locale -. Voglio solo raccontargli qualcosa, in modo che lui abbia una qualche idea di me in futuro". | Rachael Blend, presentatrice di 40 anni della BBC e malata di tumore allo stadio terminale, ha scritto un libro per il figlio di due anni per “raccontargli qualcosa, in modo che lui abbia una qualche idea di me in futuro”. La sua storia ha commosso tutto il mondo e ora cerca un editore che faccia diventare realtà il suo sogno. |
Per alcuni personaggi del mondo dello spettacolo, la separazione tra Rodriguez e Stefano De Martino sarebbe solo una montatura. Annunciata prima di Natale, è rapidamente diventata la notizia del momento. I due hanno comunicato di essersi lasciati ma, da quel momento, non hanno più proferito parola sull’argomento. Stefano si è chiuso in un ostinato silenzio mentre Belén, pochi giorni fa, è partita per un viaggio a Mauritius insieme alla madre e al piccolo Santiago. Il settimanale “DiPiù” ha intervistato alcuni vip sull’argomento, al fine di raccogliere testimonianze. Ne è emerso che molti tra loro non credono alla rottura in atto. Per qualcuno, sarebbe solo una montatura volta a lanciare il talent “Pequenos Gigantes”, al quale dovrebbero partecipare entrambi. Lory Del Santo, ad esempio, dice: Belén è sempre stata bravissima a farsi pubblicità con la sua vita privata. Basta pensare ai tempi in cui stava con Fabrizio Corona. Quindi, certamente, non è stato un caso che abbia annunciato la sua separazione proprio ora, alla vigilia di un nuovo programma: mi pare che stia per fare su Canale 5 un talent prodotto da Maria De Filippi, dove lei sarà la conduttrice e Stefano sarà uno dei giurati. La separazione può essere un modo per attirare l’attenzione e fare parlare di sé. Le dirò di più: non escludo che il suo matrimonio fosse “a scadenza” fin dall’inizio, che fosse tutto programmato per pubblicità e che già si sapeva che sarebbe finito presto. Sicuramente è stata lei a decidere di separarsi. Più incisiva ancora Patrizia De Blanck che parla della Rodriguez come di una donna molto furba: Secondo me è tutta una montatura. Ora mi spiego. Così come in questo periodo nel cinema ci sono i film di Natale, oppure nei negozi di dischi arrivano i cofanetti con i cd di Natale, serviva che nel mondo dello spettacolo arrivasse la “notizia di Natale”. E ci ha pensato Belén Rodriguez, comunicando la sua separazione addirittura attraverso un comunicato scritto dal suo avvocato. Scommetto sul fatto che tra sei mesi torneranno insieme, in tempo per l’estate, per poi magari separarsi ancora. Io, insieme con Belén, ho preso parte a “L’Isola dei Famosi”, e a ragion veduta posso dire che è una ragazza molto intelligente. Ma anche molto furba e calcolatrice. Anche Samantha De Grenet la pensa allo stesso modo: La prima cosa che mi viene da pensare è “sarà vero?”. Belén e Stefano sono così spesso al centro delle chiacchiere, quindi questa notizia potrebbe non essere vera. Se lo fosse, credo che io, al posto di Belén, avrei aspettato a dirlo. Avrei regalato a mio figlio un Natale sereno e poi avrei affrontato l’argomento. E comunque non avrei fatto un annuncio pubblico. Quando mi sono separata ho provato un dolore così forte che non mi sarebbe mai venuto in mente, in quei momenti, di chiamare un avvocato e incaricarlo di dare la notizia. Mi sarei separata e basta, in silenzio. Lele Mora, l’uomo che ha seguito la Rodriguez all’inizio della sua carriera, si dice dispiaciuto per quanto accaduto. Il rapporto tra Stefano e Belén è nato sotto gli occhi di tutti, ma sarebbero dovuto terminare in maniera privata: | Alcuni personaggi del mondo dello spettacolo credono che la separazione tra Belén Rodriguez e Stefano De Martino sia solo una montatura: “Vogliono lanciare il talent ‘Pequenos Gigantes’, poi torneranno insieme”. |
Nelle viuzze di Montefabbri si respira un'atmosfera irreale, quasi d'altri tempi. In questo luogo a due passi da Urbino regna incontrastato il silenzio. Montefabbri è una cittadina marchigiana situata nel bellissimo paesaggio del Montefeltro. Situata tra le valli del fiume Foglia e del torrente Apsa, è una frazione di Vallefoglia, comune istituito nel 2014 dopo un referendum popolare che ha accorpato i borghi di Colbordolo e Sant’Angelo in Lizzola. I suoi 319 metri di altitudine regalano vedute spettacolari. Un paesaggio degno di un pittore rinascimentale: non a caso, qui è nato l'artista Giovanni Santi, padre di Raffaello Sanzio. Si pensa che i primi a insediarsi nel borgo furono i Romani. In epoche successive giunsero i Malatesta di Rimini e i Montefeltro di Urbino, che in epoca rinascimentale utilizzarono il borgo come avamposto difensivo strategico lungo la strada verso il mare. In seguito Francesco Paciotti, architetto civile e militare, ne acquisì il territorio nel 1578 con il titolo di conte. Iniziò quindi un periodo di prosperità caratterizzato dall'avvio di una fabbrica di ceramiche, dall'acquisizione del mulino di Pontevecchio e da un nuovo impulso all'attività artigiana. La Porta Urbica è l'unico accesso al castello medievale. Oltrepassando la cinta muraria del XII secolo si attraversa l'arco d'ingresso dove troviamo un piccolo riquadro in pietra arenaria raffigurante una Madonna del Latte, del XV secolo. Sulla facciata che sovrasta l'ingresso domina invece lo stemma, in marmo bianco, di Francesco Paciotti, primo conte di Montefabbri. Il centro storico si presenta in tutto il suo splendore, così come appariva in epoca medievale. Montefabbri è inserito nel circuito dei Borghi più Belli d'Italia. Le viuzze strette, le chiese in pietra e l'antica porta d'accesso ci parlano di un passato ancora vivo a Montefabbri. Tra i luoghi di interesse figura la Pieve di San Gaudenzio, una delle Pievi più antiche dell'Arcidiocesi di Urbino. Si tratta del nucleo originario da cui si è sviluppato il borgo con le sue fortificazioni tuttora esistenti. Realizzata tra il VII e l'VIII secolo, è dedicata al primo vescovo di Rimini martirizzato nel 360. La chiesa fu poi ristrutturata e ampliata nel 1570. La Pieve racchiude le scagliole, cioè le decorazioni in stucco, più antiche delle Marche. Si tratta di paliotti, pannelli e lapidi risalenti alla fine del XVII secolo: il più bello, del 1687, raffigura San Francesco da Paola in atteggiamento di preghiera. Dotata di una torre campanaria di 25 metri, al suo interno si trovano numerose opere d'arte datate tra il XVI e il XVII secolo oltre a una cripta del XII secolo dove sono custodite le spoglie di Santa Marcellina, vergine e martire romana del III secolo, patrona di Montefabbri. Tradizione vuole che nel fonte battesimale, ricavato da un cippo di origine romana, sia stato battezzato il Beato Giansante Brancorsini di Montefabbri, noto come Beato Sante, con un santuario a lui dedicato nella vicina Mombaroccio, oggetto di pellegrinaggio. Nella chiesa romanica di San Giovanni Battista troviamo invece una tela di Claudio Ridolfi, La Madonna col Bambino e i Santi (1605) che risente dell'influenza del Veronese. Per una full immersion nella natura, non perdete una passeggiata tra le colline intorno a Montefabbri. Il borgo è un punto di partenza ideale per visitare splendidi centri artistici come Urbino, Gradara e San Leo. Lungo la strada che conduce a Urbino impossibile non notare la colossale statua il Pensiero è più veloce dell'azione (2012), opera dell'artista Gianni Calcagnini. | Montefabbri è uno dei Borghi più Belli d’Italia. Coinvolge con il suo fascino silenzioso, discreto ma dalle mille risorse. Ricco di storia e natura, è incastonato tra i bellissimi panorami del Montefeltro. Visitare questo gioiello significa fare il pieno di serenità nella bellezza di uno scenario unico al mondo. |
Ancora poche settimane e, nei nostri cinema, arriverà nelle nostre sale “Rings”, terzo capitolo del franchise horror amatissimo dai fan del genere, iniziato nel 2002, da Gore Verbinski. Nel 2005, è uscito il secondo capitolo, “The Ring 2”, per la regia di Hideo Nakata, mentre adesso, in cabina di regia c’è F. Javier Gutierrez e, anche stavolta, continua il mistero della videocassetta che uccide chiunque la visioni, esattamente sette giorni dopo. Ora, naturalmente, il filmato con la demoniaca Samara Morgan diventa virale e trasmesso ovunque. In questo terzo film, inizialmente ed erroneamente presentato come prequel, la protagonista è Julia, interpretata dall’italiana Matilda Lutz (che vedremo anche in “L’estate addosso”, di Gabriele Muccino) che farà di tutto pur di salvare il suo fidanzato dalla maledizione, sacrificando se stessa e scoprendo qualcosa di terrificante ed inedito. La sceneggiatura è stata curata da David Loucka, Jacob Aaron Estes e Akiva Goldsman e il budget è stato di 33 milioni di dollari. Come si può notare dalle immagini del trailer, il regista spinge il piede sull’acceleratore dell’horror, con scene tremendamente angoscianti e ipnotiche allo stesso tempo. La pellicola approderà nelle sale statunitensi il 28 ottobre, giusto in tempo per Halloween, mentre in Italia arriverà il 10 novembre. Una giovane donna comincia a preoccuparsi per il suo ragazzo quando lo vede interessarsi ad un’oscura credenza intorno ad una misteriosa videocassetta che si dice uccida dopo sette giorni chi la guarda. Si sacrifica per salvare il suo ragazzo e nel farlo scopre qualcosa di orribile: c’è un “film dentro il film” che nessuno ha mai visto prima. Il cast completo del film è composto da: Matilda Lutz (Julia), Alex Roe (Holt), Johnny Galecki (Gabriel), Aimee Teegarden (Sky), Bonnie Morgan (Samara Morgan), Vincent D'Onofrio (Burke), Laura Wiggins (Faith), Andrea Laing (Libby), Zach Roerig (Carter), Surley Alvelo (Shanda), Adam Fristoe (Chris), Drew Grey (Sam), Patrick R. Walker (Jamal), Chuck David Willis (Blue), Randall Taylor (il padre di Holt), Michael E. Sanders (Capitano J. Forsett), Dave Blamy (Primo ufficiale), Chris Greene (Ufficiale Gonzalez), Lizzie Brocheré e Andrea Powell. 1. L’esperta di effetti speciali del film, Arjen Tuiten, ha affermato che ci sono volute 6 ore e mezza per completare il trucco di Samara Morgan e il suo costume aveva una sorta di piccolo “impianto idraulico” sotto il vestito che gli permetteva di gocciolare continuamente. 2. Il ruolo di Gabriel è stato affidato al simpatico Johnny Galecki, famosissimo membro del cast della serie tv cult “The Big Bang Theory”, dove ricopre la parte di Leonard Hofstadter 3. Le riprese del film si sono svolte, principalmente, ad Atlanta, dal marzo al giugno 2015. 4. Il Vice Presidente della Paramount Pictures, Rob Moore, ha affermato che, se questo terzo capitolo andasse bene al botteghino, ci saranno altri sequel, addirittura uno all’anno, prendendo, quindi, il posto della serie “Paranormal Activity”, sempre distribuita da Paramount. | F. Javier Gutierrez dirige questo terzo capitolo che ha al centro sempre la misteriosa videocassetta e la maledizione di Samara Morgan. Stavolta, la protagonista è Julia (Matilda Lutz) che farò di tutto per proteggere il fidanzato, sacrificando se stessa e scoprendo qualcosa di atroce e inedito proprio sulla storia del video. |
Intervistato da Reality & Show, Roberto Ruberti ha chiarito alcuni aspetti sulla sua vita privata mettendo a tacere tutte le voci su una sua presunta omosessualità. L'ex gieffino, come saprete, ieri sera ha abbandonato la casa del "Grande Fratello 13" perdendo al televoto contro Chicca, una delle concorrenti più forti di questa edizione, che non teme concorrenza e che è riuscita ad instaurare una bella storia d'amore con Giovanni (dal quale, probabilmente, vorrebbe avere un figlio). Roberto, invece, a parte qualche litigio, è stato uno dei personaggi più chiacchierati ealla casa per due aspetti: da una parte le voci circolate in merito al suo orientamento sessuale, dall'altra, invece, ha appassionato (e in qualche caso diviso) la sua storia d'amore con Diletta, già fuori dal Gf 13. Tra i due è scoppiata la passione e l'ultima settimana per Roberto non è stata affatto facile, essendo rimasto solo, lontano dalla sua compagna. E' stata un'esperienza soddisfacente, come ha raccontato a Reality & Show, dove è arrivato "con una valigia piena di cose" ma è uscito con una "valigia strapiena: tante storie, punti di vista, esperienze abbastanza delicate". In futuro vorrebbe "raccontare storie", magari diventare un giornalista, chissà. Come abbiamo accennato, poi, sul web erano circolate alcune voci su un possibile flirt tra lui e l'opinionista Vladimir Luxuria; ecco la sua risposta: Io sono venuto a conoscenza dell'esistenza al mondo di Vladimir Luxuria nel 2000. Ero con amici ad una serata che aveva organizzato lei al Muccassassina. Durante la serata sale sul palco con un cappello gigante: ho subito apprezzato il suo personaggio grazie ad una simpatia esagerata e alle sue battute pungenti. Mi è piaciuta la sua libertà e l'essere ironica, anche con se stessa. Ecco cosa Vladimir Luxuria gli avrebbe sussurrato all'orecchio in cantina nel corso di un "freeze": Mi ha detto: "Si dice fuori che ci conosciamo. Se ti chiedono qualcosa, nega tutto" […] Per amore della verità, ma non per altro, devo dire che sono eterosessuale. Ho sempre detto dentro la casa che, se un giorno dovessi accorgermi che trovo attraente una persona del mio stesso sesso, non avrei nessun problema a dirlo […] Non ho mai conosciuto Vladimir Luxuria, chiaramente non ho mai avuto un rapporto con lei e sono eterosessuale. | L’ultimo eliminato del “Grande Fratello 13”, in un’intervista a Reality & Show, smentisce seccamente le voci circolate sul web secondo le quali Roberto Ruberti potesse aver avuto un flirt con Vladimir Luxuria. Ecco cosa ha dichiarato… |
La 70esima edizione dei Golden Globe portano sorprese nel mondo del cinema con lo strafavorito Lincoln di Steven Spielberg che vede invece trionfare l'ottimo Argo di Ben Affleck. Da sempre anticamera degli Oscar, i Golden Globe confermano anche il successo a Cannes del film di Michael Haneke, Amour, e quello di Adele che ormai non sbaglia più un colpo: migliore colonna sonora per Skyfall. Anche I miserabili può considerarsi un vincitore di questa edizione, perché l'adattamento cinematografico di Victor Hugo è riuscito ad ottenere tre premi su quattro: miglior musical dell'anno, miglior attore protagonista (Hugh Jackman) e miglior attrice secondaria (Anne Hathaway). Ben Affleck al settimo cielo. Il suo thriller ispirato al salvataggio di un gruppo di diplomatici presi in ostaggio in Iran nel 1979 è stata la vera sorpresa della serata portando a casa il premio come "miglior pellicola drammatica" e "migliore regia", i due premi più ambiti. I pronostici vedevano questi due premi come un discorso chiuso tra Steven Spielberg e Kathryn Bigelow, rispettivamente per Licoln e Zero Dark Thirty, il film sull'uccisione di Osama bin Laden. Alla fine della cerimonia, Ben Affleck ha così commentato la vittoria: "Mi sento l'uomo più fortunato al mondo". Suona un po' come una consolazione per la mancata nomination agli Oscar alla regia, restando in corsa soltanto per quella come miglior film. | Grandissima sorpresa alla 70esima edizione dei Golden Globe: “Argo” batte “Lincoln, sarebbe a dire che Ben Affleck batte Steven Spielberg. Due statuette a Django Unchained (sceneggiatura e miglior attore non protagonista), una anche a Adele per “Skyfall”. |
Sembra essere davvero una storia infinita, quella tra Federico Mastrostefano e Pamela Compagnucci che, in pratica, stanno rivivendo all'Isola dei Famosi 2010 quanto hanno già vissuto a Uomini e Donne, il programma di Canale 5 che li ha fatti conoscere e innamorare. I fatti sino ad oggi sono noti. Federico parte per l'isola rassicurando Pamela sulla sua serietà e sul loro amore. Poi, però, una volta giunto in Nicaragua, Federico pare sempre più dimenticarsi di avere a casa una fidanzata che lo segue, preso com'è dalle grazie di Nina Senicar, che immediatamente scatena la furia di Pamela. Come noto, poi, le cose sono anche peggiorate per la povera Compagnucci che da una semplice gelosia è passata alla delusione, visto che Federico non ha esitato a lasciarla in diretta, proprio nel corso di una puntata dell'Isola, adducendo come motivazione il fatto che fra loro non ci fosse più lo stesso sentimento di un tempo. Pamela si era mostrata in quell'occasione, ed anche in seguito, molto forte e, forse per ripicca, era stata mandata come naufraga sull'isola, proprio dopo l'eliminazione del suo ex-compagno. Ma ieri sera si è conclusa anche l'avventura di Pamela, eliminata insieme ad Aura Rolenzetti, e tra pochi giorni sarà nuovamente in Italia e potrà rincontrare Federico, il quale, pare essere ritirnato sui suoi passi. Si perchè nel corso di un'intervista a DM, Federico ha dichiarato: "Me la riprenderei e ci farei di tutto. Me la riprenderei e me ne scapperei su un’ isola deserta.Quando lasci una persona, non è che il giorno dopo non te ne importa più nulla e se la vedi “giocare” con un altro sei tranquillo e ci stai bene". Federico si riferisce probabilmente al massaggio fatto da Pamela a Domenico Nesci, una scena che forse deve aver riacceso il vecchio amore e perchè no anche un pò di gelosia. | Federico Mastrostefano pare ritornare sui suoi passi, scoprendosi ancora innamorato di Pamela Compagnucci. |
Il malware non è nuovo, ma la sua minaccia è ancora presente. Si chiama Mirai e già nel 2016 si era fatto conoscere per aver portato a segno un grande attacco all'infrastruttura mondiale. Ora il pericoloso virus che trasforma i dispositivi elettronici in bot è tornato a minacciare il mondo grazie ad una nuova variante in grado di colpire una tipologia di processori che fino ad oggi sembrava al sicuro dal malware, cioè quelli della categoria "Arc", la seconda più popolare al mondo. Non risiedono tanto in computer e smartphone quanto in dispositivi come televisori, telecamere, termostati intelligenti e altri dispositivi connessi al web e quindi facenti parte dell'Internet delle Cose. Un malware che può quindi rivelarsi un'arma pericolosissima: se è vero che i dispositivi colpiti non contengono così tante informazioni come quelli più personali, in realtà l'elemento a cui puntano gli hacker è quello di creare una vera e propria armata di bot, o botnet, con la quale sferrare attacchi DdoS – Distributed Denial of Service – verso portali o servizi. Con il numero di bot in mano ai creatori dell'ultima versione di Mirai, cioè potenzialmente oltre un miliardo di dispositivi, si potrebbe arrivare a subire il più grande attacco di questo tipo di sempre, un'eventualità che può mandare in tilt servizi come centrali elettriche, ospedali e aeroporti. Nel 2016 la prima botnet di Mirai aveva reso irraggiungibili portali come Amazon, Twitter e il The New York Times. | Il pericoloso virus che trasforma i dispositivi in bot è tornato a minacciare il mondo grazie ad una nuova variante in grado di colpire una tipologia di processori che fino ad oggi sembrava al sicuro dal malware, cioè quelli della categoria “Arc”, la seconda più popolare al mondo. |
Sophie Ellis-Bextor è stata tra le cantanti più amate dei primi anni 2000, tutti la ricordano nel periodo in cui ha scalato le classifiche internazionali con le sue hit dance, facendo ballare praticamente tutti in ogni parte del mondo e incantando con i suoi meravigliosi occhi azzurri. Oggi ha 40 anni, è sposata con il bassista dei Feeling, Richard Jones, ed è mamma di ben 5 figli, l'ultimo dei quali nato nove mesi fa. Nonostante gli impegni familiari riempiano le sue giornate, non lasciandole neppure un attimo di tempo libero, ha deciso di non rinunciare al lavoro e continua regolarmente a dedicarsi alla musica e ai servizi fotografici. Come riesce a destreggiarsi così bene tra carriera e figli? Ha pensato bene di essere "egoista", continuando a dedicarsi a tutto quello che la fa sentire felice e viva. | Ricordate Sophie Ellis-Bextor? Oggi ha 40 anni, è sposata e ha 5 figli ma, nonostante ciò, non ha alcuna intenzione di rinunciare al lavoro. Essere una donna in carriera è il dettaglio che la fa sentire una mamma migliore. |
Ogni cosa che riguardi Morrissey, l'ex leader dello storico gruppo inglese The Smiths, fa notizia. Dalle volte in cui dà in escandescenze, alle date annullate, fino alle sue non ottime condizioni di salute, che qualche mese fa lo ha costretto ad annullare vari concerti. Questa volta, però, la notizia ci sta tutta e viene da una fonte abbastanza sicura. Secondo il fansite True to you che è praticamente il portavoce web dell'artista inglese, ad agosto uscirà Morrissey 25: Live, ovvero il live del concerto che Morrissey ha tenuto il 2 marzo all'Hollywood High School e che segna il 25° anniversario della carriera solista del cantante ed è il primo DVD live autorizzato da 9 anni a questa parte. Durante quella esibizione l'artista cantò anche varie canzoni del gruppo, come sottolinea Billboard nel report del concerto: tra quelle "Asleep", “Still Ill”, “Please, Please, Please Let Me Get What I Want” e “That Joke Isn’t Funny Anymore”. Nel 1988, infatti, Morrissey, che aveva chiuso da un anno l'esperienza con gli Smiths, pubblicò "Viva hate", primo album solista, che divenne disco d'oro nel 1993. L'album si avvaleva di singoli stupendi come "Suedehead" (primo singolo lanciato nel febbraio dello stesso anno) e "Eveday is like Sunday". Insomma, grande attesa per i fan del Moz, che il prossimo mese riprenderà il tour in alcuni paesi sudamericani, in attesa di poterlo rivedere live in Italia. La scaletta della serata, invece, ce la dà sempre Billboard, ed è questa: Setlist “Alma Matters” “Ouija Board, Ouija Board” “Irish Blood, English Heart” “You Have Killed Me” “November Spawned A Monster” “Maladjusted” “You’re The One For Me, Fatty” “Still Ill” “People Are The Same Everywhere” “Speedway” “That Joke Isn’t Funny Anymore” “To Give (The Reason I Live)” “Meat is Murder” “Please, Please, Please Let Me Get What I Want’ “Action Is My Middle Name” “Everyday Is Like Sunday” “I’m Throwing My Arms Around Paris” “Let Me Kiss You” Bis “The Boy With The Thorn In His Side” | Torna Morrissey e lo fa con un DVD live a 9 anni di distanza dall’ultimo ufficiale. Questo almeno ci anticipa uno dei fansite più accreditati sul Moz. Un live registrato a marzo per festeggiare i 25 anni di carriera solista. |
Sul palco del Town Hall Auditorium, location scelta per l'ultima conferenza stampa Apple, Tim Cook ha svelato al mondo i nuovi modelli di iPad Air, da tempo rumoreggiati e le cui caratteristiche erano ormai date per certe. Il colosso di Cupertino ha quindi annunciato il futuro dei suoi tablet, giunti all'esorbitante cifra di 225 milioni di unità vendute. Una lineup che si avvicina sempre più al design proposto da iPhone 6, con il quale condivide molti punti anche sotto l'aspetto delle funzionalità. Tra queste era già sicuro l'inserimento del sensore Touch ID e la possibilità di passare da un device all'altro senza perdere tempo a riaprire l'app o il documento che stavamo utilizzando su Mac o iPhone: grazie a Continuity, una feature introdotta in iOS 8 e OS X Yosemite, il nostro iPad sarà sempre pronto a continuare il lavoro dove lo avevamo lasciato. L'elemento che salta subito agli occhi è il design del nuovo iPad Air. Le forme sono rimaste pressoché invariate rispetto alla scorsa versione, ma alcuni dettagli sono stati modificati per avvicinarne l'aspetto a quello del nuovo iPhone 6. Tra questi troviamo i pulsanti per il volume, ora di alluminio ed inseriti in un piccolo spazio concavo. L'aspetto più impressionante è però lo spessore: soli 6.1 mm. Questa caratteristica ne fa il tablet più sottile del mondo. Per il resto il design non ha subito grandi variazioni, ma aggiunge una colorazione in più all'intera gamma: quella dorata. Le vere novità, però, si trovano sotto la scocca in alluminio e comportano performance migliorate sotto molti punti di vista. Un miglioramento in larga parte dovuto all'utilizzo del processore A8X, versione avanzata dell'A8 già utilizzato su iPhone 6, il quale garantirà prestazioni notevolmente maggiori rispetto al modello precedente. Architettura a 64bit, 3 miliardi di transistor, CPU 40% più veloce e GPU 2 volte e mezzo più performante. Numeri impressionati che rendono l'iPad Air 2 180 volte più veloce del primo iPad. Il tutto senza intaccare la durata della batteria, che resta fissata a 10 ore. Il nuovo iPad monterà i classici sensori già presenti nei precedenti modelli, ma anche il barometro introdotto con l'iPhone 6. Sarà inoltre dotato di fotocamera iSight da 8 megapixel con un'apertura di 2.4 e la possibilità di registrare video a 1080p. Per la prima volta avremo inoltre la possibilità di scattare fotografie panoramiche fino a 43 megapixel, utilizzare la modalità burst, registrare filmati in time lapse e in slow motion. La fotocamera frontale è stata migliorata ed è ora più luminosa grazie ad un'apertura di 2.2 e un nuovo sensore. | Presentato sul palco del Town Hall Auditorium, il nuovo iPad Air propone il classico design unito a diverse migliore a livello hardware e ad uno spessore di soli 6.1 mm. iPad Air 2 monta un sensore Touch ID, processore A8X e si avvale delle funzionalità Continuity, grazie alle quali potremo continuare a lavorare senza interruzioni passando da Mac ad iPhone ad iPad. |
Terribile tragedia nelle scorse ore nel Pisano. Una bambina di appena un anno è morta dopo che il papà l'ha lasciata rinchiusa all'interno dell'auto nel parcheggio dello stabilimento dove lavora il genitore a San Piero a Grado. Probabilmente l'uomo si è recato al lavoro in mattinata, dimenticandosi della piccola sul seggiolino posto sui sedili posteriori della vettura L'allarme è scattato solo intorno alle 16 di venerdì pomeriggio quando ci si è accorti della piccola in macchina e sono stati avvertiti i soccorsi. Sul posto è accorso il personale sanitario del 118 e i vigili del fuoco ma per la bambina era ormai troppo tardi. Nonostante i tentativi di rianimarla, i medici hanno dovuto dichiararne il decesso poco dopo. Il dramma si è consumato nei pressi dello stabilimento di componentistica auto che si trova vicino alla base militare dell'esercito statunitense, non lontano da Livorno. Sul luogo dell'accaduto sono giunti anche polizia e carabinieri che ora stanno cercando di ricostruire l'accaduto per accertare con precisione i fatti anche se al momento le informazioni sono ancora frammentarie. Maggiori certezze potrebbero arrivare dallo stesso papà della piccola vittima che però è ancora comprensibilmente sotto shock per quanto accaduto e ora assistito dai sanitari. L'uomo è un ingegnere ed è attivo da anni nella politica locale dove ha anche ricoperto alcuni incarichi di partito. Secondo una prima ricostruzione, avrebbe lasciato in auto la piccola, che è la secondogenita, alle 8 di questa mattina e solo quando è uscito dall'ufficio otto ore dopo si sarebbe accorto della tragedia. Ad avvertirlo sarebbe stata la moglie che lo avrevve telefonato dopo essere andata al nido dove la bambina avrebbe dovuto trovarsi. | La piccola morta mentre era chiusa in auto nel parcheggio dello stabilimento dove lavora il genitore. L’uomo si era recato al lavoro in mattinata, l’allarme scattato solo nel pomeriggio di venerdì alle 16 ma per la piccola era ormai troppo tardi. Inutile l’intervento dei sanitari del 118, i medici hanno dovuto dichiararne il decesso poco dopo. |
Jennifer Lopez, Cate Blanchett, Sharon Stone, Jennifer Aniston: alzi la mano chi almeno un volta, guardando i loro visi, non si è chiesta quale sia il loro segreto di bellezza per avere una pelle così bella anche dopo i 50 anni. Nessun patto con il diavolo nè interventi invasivi di chirurgia: il vero segreto è prendersi cura della propria pelle 360°. Dall'idratazione alla detersione, dalla scelta dei prodotti make up alla protezione solare: nulla è lasciato al caso: abbiamo selezionato per te alcuni tra i prodotti più performanti per aiutarti a ottenere una pelle perfetta proprio come quella delle star. Jennifer Lopez sostiene che il sonno sia il suo vero alleato di bellezza: e come darle torto? 51 anni, pelle perfetta e tonica proprio come il suo corpo e incarnato radioso. Sembra che uno dei suoi veri segreti di bellezza sia la detersione: struccarsi prima di andare a letto o detergere il viso dopo un allenamento è infatti fondamentale per liberare i pori ed eliminare le impurità che possono essersi sedimentate sul viso. Cate Blanchett invece sembra non uscire mai senza la protezione solare, sia in estate che in inverno: una scelta saggia che protegge il viso dai danni causati dal sole come macchie e rughe. Andrebbe applicata anche quando si è in città e non solo quando ci si espone al sole in spiaggia o in montagna: scegli una versione fluida e leggera e applicala dopo la tua abituale crema idratante. Sharon Stone ha rivelato più volte che non può fare a meno della crema idratante al mattino e alla sera, uno step beauty tramandato da sua mamma: una vera e propria coccola alla quale nessuna donna dovrebbe mai rinunciare. Nella skincare routine di Salma Hayek invece non manca mai il siero per idratare in profondità la pelle. | Come avere una pelle perfetta passati i 50 anni? Le star svelano i loro segreti, e sono tutti “a portata di mano”. Una buona detersione, la corretta idratazione e tante coccole per la pelle. Scopri i prodotti da utilizzare e i rituali di bellezza di J.Lo, Jennifer Aniston e tante altre celebrities over 50. |
E'cominciato da pochi minuti un attesissimo Consiglio dei Ministri dal quale con ogni probabilità si evincerà la "nuova linea" del Presidente del Consiglio in relazione a quello che ormai viene visto come lo "scontro finale" con la Magistratura. In effetti, in discussione vi è proprio la Riforma della Giustizia, con il Guardasigilli Alfano che presenterà una serie di proposte che certamente saranno materia di roventi polemiche politiche. L'ennesima Riforma Alfano, a quanto si apprende da indiscrezioni giornalistiche, dovrebbe dunque contenere un disegno di legge che "separi compiutamente" le carriere di giudici e pubblici ministeri, che aumenti i poteri del Ministro della Giustizia e allo stesso tempo "divida" il Consiglio Superiore della Magistratura in due organi distinti. Allo studio del Consiglio vi sarebbero anche proposte sulla responsabilità civile dei magistrati e, andando a toccare un altro tema tanto "sentito" dal Presidente Berlusconi, misure che limitino l'utilizzo delle intercettazioni telefoniche e ambientali. | Il Consiglio dei Ministri di oggi si concentra intorno alla possibilità di avviare una organica Riforma della Giustizia: pronte le proposte del Guardasigilli Angelino Alfano. |
Le hai provate tutte ma i chili di troppo proprio non vogliono andarsene? È arrivato il momento di provare la dieta zen: il metodo taoista si prende cura di corpo e mente per creare il perfetto equilibrio e per garantirti una silhouette perfetta. Nella medicina tradizionale cinese infatti il cibo è considerato un vero e proprio alleato per la salute e viene classificato in base all'energia che apporta al nostro corpo, in grado di equilibrare l'organismo. La dieta si basa su alcuni principi zen che non solo vi aiuteranno a perdere peso ma vi permetteranno anche di vivere meglio. Per prima cosa è fondamentale non abbuffarsi troppo: per stare bene e non sentirsi appesantiti infatti è ideale alzarsi da tavola con un leggero senso di appetito. Prendetevi il vostro tempo per pranzare o cenare: è importate infatti consumare i pasti con calma, masticando almeno 15 volte ogni boccone in modo da stimolare la digestione e prevenire eventuali dolori allo stomaco. Non esagerare con l'acqua durante i pasti, ma bevi lontano da pranzo e cena, in modo da non sovraccaricare il lavoro dello stomaco. | Vuoi dimagrire? Prova la dieta taoista! Attraverso i principi zen della tradizione cinese riesci a perdere peso e sentirti bene con il tuo corpo. |
Nel giugno scorso ha pubblicato In Quintetto, un album in cui ha raccolto le più belle colonne sonore per il cinema da lui composte. E ora Nicola Piovani torna a esibirsi dal vivo, con quattro appuntamenti tutti diversi. Oggi e domani, 19 e 20 agosto, il pianista e compositore si esibirà all’Auditorium Comunale di Roccella Ionica (Reggio Calabria): questa sera, Piovani e i suoi musicisti proporranno Epta, suite orchestrale per sette strumenti, il cui suono è scandito da sette voci registrate che recitano frammenti di varie opere, tutte ispirate al numero sette. Domani sera, invece, il maestro dirigerà l’Orchestra Nazionale dei Conservatori nel concerto Piovani dirige Piovani, ripercorrendo le musiche da lui scritte per film di Fellini, Taviani, Moretti, Benigni. L’Orchestra eseguirà inoltre, per la prima volta, il brano Il Generale, dall’omonima pellicola di Luigi Magni dedicata a Giuseppe Garibaldi. Gli ultimi spettacoli dell’estate sono in programma il 27 agosto al Belvedere di Villa Rufolo di Ravello (Salerno) e il 2 settembre al Teatro Romano di Benevento, rispettivamente con l’anteprima e la prima de I Viaggi di Ulisse, il concerto mitologico per strumenti e voci registrato, scritto e diretto da Nicola Piovani. | Il compositore e direttore d’orchestra si esibirà, stasera e domani, a Roccella Ionica (Reggio Calabria), con due concerti diversi. Il 27 agosto e il 2 settembre appuntamento a Ravello e Benevento con l’anteprima de I Viaggi di Ulisse. |
“Siamo davanti a casi di pazienti Covid-19 in condizioni cliniche dedicate e per alcuni di loro il ritorno alla normalità è lento e doloroso”. A dirlo è un team internazionale di specialisti di Malattie infettive in uno studio pubblicato su The Lancet Infectious Diseases che ha posto l’attenzione sui sintomi lungo termine nei pazienti con infezione da coronavirus. Tra i sintomatologie più comuni, riconosciute sulla base delle impressioni cliniche degli esperti, stanchezza cronica, debolezza muscolare, sbalzi di temperatura, incapacità a concentrarsi, cambiamenti di umore, difficoltà a dormire e mal di testa. Frequenti anche diarrea, attacchi di vomito, perdita del gusto e dell’olfatto, mal di gola, difficoltà a deglutire, insorgenza di diabete o ipertensione, eruzioni cutanee e palpitazioni. “Un’attenta registrazione dei sintomi e l’esame del paziente dovrebbero consentire di comprendere quale parte delle conseguenze è comune a tutte le infezioni gravi, quali sintomi possono essere spiegati dall’ansia causata da una nuova malattia e quali sintomi sono secondari a una forma complicata di Covid-19” scrivono gli autori nello studio. “Se le conseguenze a lungo termine sono determinate dall’infezione da coronavirus – si chiedono gli esperti – , hanno meccanismi immunologici alla base? O sono causate da infiammazioni nuove o ricorrenti, infezioni in corso o effetti collaterali del trattamento?”. Informazioni che serviranno a determinare le migliori strategie da applicare alla gestione del paziente e il suo follow-up. Il virus Covid-19 può danneggiare i polmoni, il cuore e il cervello, indebolire reni e fegato e aumentare il rischio di problemi di salute persistenti. Può causare coaguli di sangue molto piccoli che possono bloccare i capillari nel cuore e danneggiare in modo permanente il muscolo cardiaco. Oppure provocare danni ai polmoni, causando difficoltà respiratorie a lungo termine. | Una parte delle persone che contrae l’infezione da coronavirus non si riprende completamente, continuando a manifestare sintomi a distanza di diverse settimane dal contagio. Stanchezza cronica, debolezza muscolare, mal di testa tra i sintomi più comuni. |
Di sicuro dopo appena una settimana di distanza dal matrimonio di William e Kate, fa effetto vedere la sposa reale fare la spesa in un supermercato sull'isola di Anglesey, in Galles, dove il principe presta servizio nella base aerea della Royal Air Force. La Middleton dopo aver attraversato con stile ed eleganza la navata alberata dell'Abbazia di Westminster, cammina con la stessa disinvoltura per i corridoi del market. L'unica differenza sta nei vestiti che indossa, infatti riposto nel cassetto dei ricordi più belli l'abito nuziale la ragazza viene fotografata dal Daily Mail con un poncho verde, una maglietta bianca e dei jeans. Kate anche senza abiti appariscenti e raffinati è sempre bellissima, è uno spettacolo vedere la neo duchessa di Cambridge spingere con il sorriso sul volto il suo carrello pieno di buste della spesa, che poi carica nel bagagliaio della sua Audi A3. A tradire la sua copertura sono le onnipresenti guardie del corpo, che ovviamente non mollano un secondo la futura probabile regina d'Inghilterra. Secondo il Daily mail la Middleton avrebbe comprato il minimo indispensabile per seguire la pericolosa dieta Dukan, ma i testimoni presenti nel supermercato hanno detto che la neo sposa ha comprato anche tutto l'occorrente per preparare una cena romantica al suo amato William. | Kate Middleton è stata fotografata mentre fa la spesa in un supermercato di Anglesey, in Galles, dove William presta servizio nella base aerea della RAF. |
Le forme dell'unghia non variano solamente a seconda delle mode e delle tendenze: così come i tagli di capelli infatti, le unghie possono essere utilizzate anche per correggere dei piccoli difetti della tua mano. Ogni forma della mano, che sia più allungata oppure più paffuta, richiede una forma dell'unghia diversa: non basta solamente limare l'unghia e applicare lo smalto, ma bisogna anche scegliere la forma e il colore giusto. Per quanto riguarda la forma è importante capire le dimensioni e le proporzioni della tua mano: nel caso di una mano corta e cicciottella l'unghia lunga aiuterà a renderla più asciutta e affusolata, cosa che non farebbe invece un'unghia corta e quadrata. Per questo motivo è molto importante scegliere la forma giusta: l'unghia quadrata sta bene a chi ha le dita lunghe e affusolate. Si può limare l'unghia fino a ottenere un risultato squadrato, oppure eliminare gli angoli arrotondandoli creando così una manicure definita "soft square": è la manicure perfetta per chi ha le unghie fragili che si spezzano facilmente. L'unghia a mandorla è perfetta per chi ha le dita corte e paffute: attraverso la lunghezza e la rotondità dell'unghia si crea un effetto ottico "allungante". L'unghia arrotondata invece è un passe-partout e sta bene a tutte. | Sapevi che il colore dello smalto e la forma dell’unghia possono camuffare i piccoli difetti delle tue mani? Con la giusta manicure è infatti possibile rendere la mano più affusolata o nascondere un’unghia troppo ampia. Ecco come fare! |
La pezza messa alla crisi economica mondiale da parte degli Usa sembra sia servita davvero a poco. Dopo il tanto faticoso accordo, annunciato dal Presidente Obama, su un progetto per l’innalzamento del tetto massimo al debito pubblico statunitense, e l’annuncio di un corposo taglio alle spese, in mattinata le Borse avevano dato segni di euforia. Tutto vano invece, in chiusura moltissimi mercati finanziari hanno mostrato perdite considerevoli, una delle peggiori è stata proprio Piazza Affari che ha fatto segnare un -3,87%. Hanno chiuso in leggero rialzo, così come avevano aperto, le maggiori piazze asiatiche, in perdita, invece, anche Francoforte, Londra e Parigi, stesso andamento per Wall Street che aveva aperto al rialzo e poi è calata. Le speranze di Obama di sollevare il velo di incertezza dei mercati con questo accordo bipartisan sono durate giusto una mattinata. Il tempo dell’euforia è durato qualche ora, poi i mercati sono ritornati a far segnare perdite, il Dow Jones ha iniziato a scendere dopo la diffusione dei dati sull'industria manifatturiera americana, che a luglio ha segnato un dato negativo rilevante. Come se non bastasse, per la maggior potenza economica circolano voci di un possibile taglio del rating studiato da Standard & Poor’s. In Italia, intanto, le perdite sono sempre le più corpose e investono i titoli di banche e assicurazioni che sono stati sospesi più volte per eccesso di ribasso, anche perché sotto attacco degli speculatori. Le pesanti perdite del Mibtel sicuramente sono dovute anche alla mancata crescita e all’incertezza politica italiana. A far risaltare il dato negativo del nostro Paese sono anche gli andamenti dei Titoli di Stato, lo spread con i bund tedeschi, che si era attenuato in mattinata, ha fatto segnare un nuovo primato negativo arrivando al record assoluto di 352 punti. Il rendimento dei titoli italiani ormai ha raggiunto il 6%, pesando ancora di più sull’immenso debito pubblico italico, sfiorando la soglia della possibile insolvenza. | Dopo l’annuncio dell’accordo sul debito statunitense, i mercati avevano iniziato con una generale euforia svanita nel giro di poche ore. Vicino ai record storici il tasso di interesse dei Titoli di Stato italiani che peserà molto sul nostro debito pubblico. |
“Grand Budapest Hotel” è l’originale commedia scritta, diretta e co-prodotta da Wes Anderson, ispirata alle opere del drammaturgo austriaco Stefan Zweig. La pellicola è stata scelta come Film d'apertura della 64esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino e si è aggiudicata anche il Gran premio della Giuria. In seguito, ha portato a casa anche il David di Donatello per il Migliori film straniero e il Nastro d’Argento per i Migliori costumi (Milena Canonero). In Italia è uscito il 10 aprile 2014 e gli incassi totali, nel mondo, sono stati di 166 milioni di dollari, a fronte di 23 milioni di budget. Un ottimo successo. Il film ha ispirato anche una crociera a tema, ma ora, come riportato da sito Indiewire, l’idea di sfruttare la fortunata scia del film è venuta anche al celebre sito utilizzati dai viaggiatori, TripAdvisor, che sulle sue pagine ha pubblicato, a scopo chiaramente pubblicitario, una pagina dedicata al famoso Hotel, totalmente fittizia. L’idea è stata decisamente molto carina e davvero originale. In pochissimo tempo, la pagina dedicata al “Grand Budapest Hotel”, nel film situato tra le montagne dell’immaginaria Repubblica di Zubrowka, è stata visitata da tantissime persone. Ovviamente, non ci sono prezzi e tariffe, ma in compenso i fan hanno già lasciato delle recensioni, frutto della loro fantasia cinefila, ma decisamente simpatiche: Sono stato al lussuoso Grand Budapest Hotel per 5 giorni e posso solo dire che è stata un’esperienza favoloso. Le decorazioni sono bellissime, i bagni autentici, il cibo squisito e il portiere e il suo aiutante erano deliziosi, molto servizievoli… É sicuramente il posto migliore dove alloggiare a Zubrowka! | Il lussuoso – e immaginario – hotel del fortunato film di Wes Anderson è sbarcato sul famoso sito per viaggiatori di tutto il mondo e, in breve tempo, i fan hanno lasciato le proprie recensioni. Ottima mossa pubblicitaria. |
Nella giornata di oggi la redazione dell'agenzia di stampa Reuters ha diffuso la notizia di un importante furto di dati che ha coinvolto oltre 272,3 milioni di account di posta elettronica. Come spiegato dal noto portale d'informazione che cita la società di sicurezza informatica Hold Security come fonte, tutti i dati di accesso degli indirizzi email violati sono stati caricati su un forum russo, disponibili per l'acquisto. Username e password di milioni di utenti iscritti ai principali servizi di posta elettronica come Gmail, Outlook e Yahoo Mail. Stando ai dati riportati da Reuters la maggior parte degli indirizzi di posta elettronica rubati (57 milioni) sono legati ad uno dei principali servizi di posta elettronica russo Mail.ru. Il fondatore della Hold Security, Alex Holden, ha spiegato che il problema non riguarda solo gli utenti colpiti da questo attacco informatico ma anche tutti i contatti che si sono scambiati informazioni con le persone colpite. I malintenzionati, grazie ai dati di accesso, sono in grado di effettuare il login ad oltre 272,3 milioni di indirizzi email, con la possibilità di leggere tutte le conversazioni presenti nella casella di posta elettronica. | Nella giornata di oggi la redazione dell’agenzia di stampa Reuters ha diffuso la notizia di un importante furto di dati che ha coinvolto oltre 272,3 milioni di account di posta elettronica. |
“Ho subito due comitati giudiziari da parte dei testimoni di Geova: il primo per aver consentito la trasfusione di sangue che ha salvato la vita a mio padre; il secondo perché sono gay”. Alessandro, 30 anni, lavora come cuoco. Vive con i genitori ad Asti, in Piemonte. Quando è ancora molto piccolo, prima la madre, e un anno dopo anche il papà, diventano testimoni di Geova. “La mia infanzia è stata bruciata fin da bambino – ricorda – non potevo andare a giocare a pallone con gli amici o festeggiare il compleanno dei miei compagni di classe”. Alessandro e i genitori sono stati fedeli a Geova per 22 anni. Il papà, nel corso del tempo, è diventato addirittura un anziano, un ruolo di responsabilità all'interno di questa confessione religiosa. Tutto cambia una notte di tre anni e mezzo fa, quando il padre di Alessandro, che si occupa di manutenzione autostradale, viene investito da un’auto mentre è al lavoro. Le condizioni dell’uomo sono disperate. Ha un’emorragia interna molto grave. In ospedale, tuttavia, i medici sono subito avvisati del rifiuto a qualsiasi trasfusione di sangue. “Su consiglio della congregazione – spiega il 30enne – abbiamo trasferito mio padre in un’altra struttura sanitaria, dove gli hanno somministrato delle alternative al sangue. Senza ottenere alcun risultato”. Il padre è in coma e ci rimarrà per tre mesi. Alessandro e la madre sono tormentati da dubbi atroci: continuare a seguire la loro fede, che proibisce di accettare il sangue altrui, oppure consentire la trasfusione, con tutte le conseguenze che ne deriveranno. “All'inizio ci siamo opposti – continua – ma quando i dottori ci hanno messo di fronte alla gravità della situazione, io e mia mamma abbiamo dato il nostro consenso alla trasfusione”. Il papà si salva anche se la convalescenza in ospedale durerà ancora parecchi mesi. “Alla congregazione – sottolinea – non abbiamo detto nulla ma sono venuti a saperlo lo stesso. Non so ancora come abbiano fatto”. Per Alessandro e i genitori si apre la strada del comitato giudiziario, il procedimento interno dei testimoni di Geova per appurare le eventuali condotte sbagliate dei fedeli. “Mio papà era ancora in ospedale – precisa – ma ci hanno messo sotto processo lo stesso”. “Il giorno dopo aver affrontato gli anziani della congregazione, mia mamma è caduta in una depressione acuta. Ha cominciato a non andare più nella Sala del Regno (il luogo di culto dei seguaci a Geova, ndr), non rispondeva più neppure al telefono”. Alessandro, però, oltre alla "colpa" per aver accettato la trasfusione che ha salvato la vita al padre, deve affrontare un altro giudizio degli anziani. Questa volta a causa dei suoi orientamenti sessuali. “Mi sentivo attratto da un ragazzo – prosegue – e l’ho confidato ad un altro fedele. Questa persona, di cui mi fidavo come un fratello, è andata subito a raccontarlo agli anziani. Durante il comitato giudiziario hanno voluto sapere tutti i minimi particolari. Mi hanno persino fotografato mentre cenavo con un amico. Secondo loro, era la prova del mio peccato. Quando ho ammesso di essere gay, gli anziani me ne hanno dette di tutti i colori. Tutto ciò, comunque, fa parte del passato e adesso mi sento molto più libero”. Il giovane e i genitori decidono di abbandonare la congregazione. “Abbiamo inviato una lettera con cui chiedevamo la nostra disassociazione. Dopo questa scelta, siamo stati completamente emarginati da tutti, compresi i nostri parenti. Quasi tutta la nostra famiglia è testimone di Geova e per mia zia, ad esempio, siamo come morti. Pochi mesi fa è mancato mio nonno – dice Alessandro con una punta di amarezza – e, quando ci siamo visti, non ci hanno rivolto neppure la parola”. “In ogni caso, ci sembra di essere rinati da quando non facciamo più parte di questa setta”. Definizione quest’ultima rifiutata con forza dalla Congregazione cristiana dei testimoni di Geova; confessione, tra l'altro, riconosciuta come ente morale anche dallo Stato italiano. | Alessandro, un cuoco di Asti, ha fatto parte dei testimoni di Geova per 22 anni, così come i genitori. Dopo aver accettato che i medici facessero una trasfusione al padre in coma, è stato giudicato dalla sua congregazione. Il secondo “processo”, invece, lo ha subito a causa dei suoi orientamenti sessuali. “Da quando ho abbandonato i testimoni di Geova – racconta a Fanpage.it – mi sento molto più libero”. |
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