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Finalmente sono stati trovati i due attori che affiancheranno Ben Affleck/Batman e Henry Cavill/Superman nell’atteso film “Batman vs Superman”. Il sito Deadline ha reso noto che la Warner Bros. ha annunciato ufficialmente chi saranno gli attori che interpreteranno Lex Luthor e il maggiordomo Alfred nel crossover che non arriverà prima nel 2016. Si tratta di Jesse Eisenberg, protagonista di film come “The Social Network”, “To Rome with Love” e “Now You See Me – I maghi del crimine”, che interpreterà il nemico numero uno di Superman, il celebre Lex Luthor. A tal proposito, il regista Zack Snyder ha dichiarato: Lex Luthor è considerato il più famoso dei rivali di Superman, la sua cattiva reputazione lo precede dal 1940. Lex, però, va oltre i confini dello stereotipo del cattivo, è un personaggio complicato e sofisticato il cui intelletto, la ricchezza e la posizione sono in grado di sfidare l’incredibile forza di Superman. Avere Jesse nel ruolo ci permette di esplorare una nuova dinamica e di dare al personaggio nuove direzioni inaspettate. L’altra new entry d’eccezione è il grandissimi Jeremy Irons, che avrà il ruolo di Alfred, il fedele maggiordomo di Batman. L’attore, che nel corso del 2013 abbiamo visto in “Beautiful Creatures – La sedicesima luna” e “Treno di notte per Lisbona” è un valore aggiunto eccezionale per la pellicola di Snyder, e, infatti, il regista ha affermato:
Una giovane star e un grandissimo divo di Hollywood sono stati arruolati dal regista Zack Snyder per il suo attesissimo crossover.
Oltre 40mila anni fa in Australia vivevano bizzarri canguri giganti, con la testa da koala e capaci di un morso potentissimo per masticare arbusti e rami, un adattamento simile a quello sviluppato dal panda. La maggior parte di questi strani animali, chiamati canguri dalla “faccia corta” e molto più muscolosi e possenti di quelli attuali, aveva inoltre un piede particolarmente curioso, poiché caratterizzato da un singolo, lunghissimo alluce dotato di artiglio. A svelare i segreti della dieta di questi canguri, e nello specifico della specie Simosthenurus occidentalis, vissuta fino a 42mila anni fa durante l'era glaciale, è stato lo scienziato americano Rex Mitchell, ricercatore post dottorato presso il Dipartimento di Antropologia dell'Università dell'Arkansas, Stati Uniti. Il giovane paleontologo conosceva bene le caratteristiche anatomiche del cranio di questi animali, ma per metterle all'opera ha realizzato modelli tridimensionali partendo da scansioni con la tomografia computerizzata. Ne ha così testato la potenza e studiato la biomeccanica attraverso simulazioni del morso.
Grazie a ricostruzioni tridimensionali del cranio di un canguro gigante estinto, il Simosthenurus occidentalis, uno scienziato americano ha dimostrato che questi animali avevano un morso devastante, paragonabile a quello del panda, adattato a sgranocchiare durissime canne di bambù. Lo strano canguro aveva la testa da koala e i piedi con un unico lungo dito.
La discussione è aperta ormai da tempo e lascia ben sperare tutti i viaggiatori che del loro cellulare non possono proprio farne a meno. L'UE si sta risolvendo per il sì all'uso di tablet e smartphone e lo stesso si sta decidendo negli Usa. Per chi viaggia per affari potrebbe essere una manna dal cielo (più per le loro aziende, forse), dal momento che permetterebbe loro di continuare a lavorare anche in volo. Per i maniaci di Facebook e altri social network lo stesso, ma, sempre dagli States, arriva improvviso l'altolà dei sindacati degli assistenti di volo. La presunta pericolosità dei cellulari in voli era stata recentemente smentita da un pilota, oltre che da diversi studiosi, ma la questione si sposta ora da possibili problemi alle apparecchiature dell'aereo alla gestione dell'ordine del velivolo. Gli assistenti di volo hanno infatti sottolineato che le telefonate possono rappresentare un ulteriore terreno di scontro tra i passeggeri, tra chi ama chiacchierare senza rifiatare e chi non vorrebbe sentire volare una mosca. Insomma, per dirla con le parole del sindacato stesso, il telefonino diventerebbe "motivo di diverbio tra i passeggeri, e quindi un rischio per la sicurezza del volo" con urla e schiaffi annessi.
Secondo il sindacato degli assistenti di volo il cellulare sarebbe “motivo di diverbio tra i passeggeri, e quindi un rischio per la sicurezza del volo”. Ue ed Usa stanno decidendo se permettere che smartphone e tablet siano accesi anche durante il volo.
5 anni, 207 milioni, 23 anni ancora da compiere. Bastano pochi ma significativi numeri per restare a bocca aperta davanti all'ennesimo record di Luka Doncic, fresco di quarto posto olimpico con la sua Slovenia. Per una volta però non si parla di basket giocato, ma di soldi, tantissimi soldi. Quelli che l'owner dei Dallas Mavericks Mark Cuban ha messo sul piatto per convincere il suo giovanissimo talento, arrivando addirittura direttamente a Lubiana in compagnia di una delegazione della franchigia composta anche dal neo coach Jason Kidd, dal GM Nico Harrison, dall'assistant-coach Michael Finley, dal Direttore della salute e performance dei giocatori Casey Smith e dalla bandiera della squadra Dirk Nowitzki. Sono bastate pochissime ore per arrivare alla tanto agognata firma, e consentire a Luka Magic di consolarsi dopo la sconfitta nella finalina terzo-quarto posto di Tokyo, poi persa contro l'Australia. "Il gioco mi ha dato tanto e mi sta sta facendo vivere esperienze fantastiche. Sono affamato e carico all'idea di restare a Dallas e apprezzo il supporto di tutti i nostri tifosi. Con questo nuovo accordo sono felice di annunciare che aumenterò la mia presenza e il mio focus sulla Luka Doncic Foundation, una no-profit internazionale che darà supporto a una serie di posti che per me significano molto, come il mio Paese, la Slovenia, e tutta la comunità del North Texas" Assieme alla fondazione 2K Doncic si impegnerà da subito a ricostruire e rimodernare i campetti sui quali è cresciuto da piccolo come primo step della sua attività sociale. Dopo 3 stagioni in NBA, 2 convocazioni da All-Star, due selezioni nel Primo Quintetto NBA, il premio di Rookie dell'anno, il 77 era diventato eleggibile per la supermax rookie extension (che arriva al termine del primo accordo contrattuale e in caso due inserimenti nel Primo Quintetto NBA) pari al 30% della proiezione del monte salari (fissato per il 2022/23 a 115.7 milioni) e una volta sottoscritto l'accordo è entrato nel ristretto club dei giocatori con contratti superiori ai 200 milioni, che oggi conta anche Giannis Antetokounmpo, Steph Curry, James Harden, Russell Westbrook, Rudy Gobert e Trae Young. I 207 milioni saranno distribuiti così (a partire dalla prossima stagione, scadenza dell'attuale contratto che prevede altri 10.2 milioni nell'ultimo anno) 2022/23 – 35.7 milioni di dollari 2023/24 – 38.6 milioni di dollari 2024/25 – 41.4 milioni di dollari 2025/26 – 44.3 milioni di dollari 2026/27 – 47.1 milioni di dollari Nelle 199 partite giocate finora in carriera (stagione regolare) Luka Doncic sta viaggiando a 25.7 punti, 7.7 assist e 8.4 rimbalzi di media, culminati coi 35 punti a sera nei Playoffs 2020/21, terminati solo in gara 7 contro i Los Angeles Clippers con tanto di prestazione for the ages da 46 punti e 14 rimbalzi.
Il fenomeno sloveno si lega ai Dallas Mavericks per i prossimi 5 anni, firmando l’estensione milionaria fortemente voluta da tutta la dirigenza dei texani e dal proprietario della franchigia Mark Cuban, che attorno al ragazzo di Lubiana intende costruire un roster da titolo, per regalare un altro anello alla città.
La notte di San Valentino è quella giusta per sbizzarrirsi indossando completini sensuali e molto particolari. L'occasione romantica permette di scegliere capi trasparenti, decorati con pizzi e merletti, realizzati con soffici tessuti come la seta e colorati con tenui nuance pastello o con intense tonalità passionali. Se solitamente avete un "look intimo" per così dire basic, la notte di San Valentino dovete necessariamente pensare a qualcosa di più sexy ed accattivante. Abbandonate dunque le mutande della nonna per far spazio a micro slip in pizzo, guepiere, baby doll e reggicalze. Le proposte per rinnovare la propria lingerie nel giorno di San Valentino sono moltissime, ogni brand rispecchia uno stile ben preciso, dal più romantico al più hot, basta scegliere i capi che vi faranno sentire a vostro agio, ricordandosi sempre che questa è l'occasione giusta per osare e stupire il proprio partner. L'intimo alla moda per una romantica occasione – Alcuni grandi marchi della moda lanciano per la romantica occasione splendidi capi. Roberto Cavalli, ad esempio, propone un sexy completo con bustino e tanga in nero con dettagli in pizzo rosso (immagine in alto a sinistra), Stella McCartney crea eleganti baby doll in seta e completini in pizzo bordeaux (immagine in alto a destra), Dolce&Gabbana sceglie invece una fantasia floreale per impreziosire reggiseni, slip e sottovesti.
La notte di San Valentino è l’occasione giusta per osare con completini sexy per sedurre il proprio partner. Dalla lingerie dei grandi marchi all’intimo dei brand low cost, ecco tutte le proposte per rendere più hot il giorno degli innamorati.
Anche sulla lingua ci sono i recettori olfattivi funzionali, cioè i sensori che rilevano gli odori nel naso, nello specifico si trovano nelle cellule del gusto. La scoperta è dei ricercatori del Monell Center che spiegano come i risultati del loro studio suggeriscano che le interazioni tra i sensi dell'olfatto e del gusto, i componenti primari del sapore del cibo, forse iniziano sulla lingua e non partono dal cervello, come si pensava fino ad oggi. Vediamo insieme cosa c’è da sapere. Sapore vs gusto. Partiamo subito con la distinzione tra sapore e gusto. Gli esperti spiegano infatti che molte persone identificano il sapore con il gusto, il sapore è caratteristico della maggior parte degli alimenti e delle bevande e deriva più dall'odore che dal sapore. Il gusto, che rileva le molecole dolci, salate, aspre, amare e umami sulla lingua, si è invece evoluto come un ‘guardiano’ che ci permette di valutare il valore nutritivo e la potenziale tossicità di ciò che mettiamo in bocca. L’olfatto, invece, fornisce informazioni dettagliate sulla qualità del sapore del cibo, per esempio, ci permette di distinguere se ciò che stiamo mangiando sia una banana, liquirizia o una ciliegia. Il cervello poi combina l'input di gusto, odore e altri sensi per creare la sensazione di sapore ‘multimodale’. L’idea dello studio grazie ad un dodicenne. Gli scienziati spiegano che fino ad oggi, gusto e olfatto erano considerati due sistemi sensoriali indipendenti che non interagivano fino a che le loro rispettive informazioni non raggiungevano il cervello. Ma è così? Il dubbio è nato al ricercatore Ozdener quando il figlio dodicenne gli ha chiesto se i serpenti estendessero la loro lingua per poter annusare.
Anche la lingua, e non solo il naso, è in grado di sentire gli odori e quanto scoperto dagli scienziati modifica ciò che sappiamo sul sapore, sul gusto e sull’olfatto. Lo studio che ha portato a questa sorprendente conclusione è nato dall’intuizione di un bambino, figlio del biologo autore della ricerca. Ecco cosa c’è da sapere.
Che Internet Explorer, il noto browser di Microsoft, non godesse di una grande fama già lo si sapeva. L'azienda di Redmond ha però sempre cercato di risollevarne le sorti anche con campagne pubblicitarie azzeccate, ma forse troppo in ritardo. Sono passati troppi anni da quando Internet Explorer riusciva ancora a tenere il passo e nel frattempo la concorrenza si è fatta sempre più agguerrita e performante. Chrome, Safari e Firefox hanno dato il colpo di grazia al prodotto Microsoft. E ora? La situazione si è fatta così insostenibile da costringere Microsoft a pensare ad una soluzione estrema: Spartan. È questo il nome in codice di un browser più leggero e veloce in sviluppo presso gli uffici di Redmond, un nuovo software più performante che, sottolineano fin da ora, non sarà Internet Explorer. Il rilascio dovrebbe avvenire in contemporanea con l'uscita di Windows 10, segnando la fine del browser che accompagna il sistema operativo di Microsoft da quasi vent'anni. . Il nuovo browser si baserà sul motore dell'ultimo Internet Explorer ma gli costruirà intorno una struttura completamente nuova, in grado – elemento fondamentale – di accostarsi perfettamente alla natura multipiattaforma del prossimo Windows 10. La creazione di un'esperienza utente che possa vivere su ogni tipo di dispositivo, dal PC allo smartphone, è diventato l'obiettivo principale per il team di sviluppatori, che con Windows 10 dovranno riuscire a recuperare le fiducia dei consumatori.
Microsoft sta sviluppando Spartan, un nuovo browser più veloce e leggero che andrà a sostituire Internet Explorer in Windows 10. Dotato di una nuova esperienza utente, il software sarà in grado di accompagnare perfettamente la natura multipiattaforma del prossimo sistema operativo.
Era conosciuto da tutti come il Tarzan della vita reale perché di fatto aveva vissuto la sua esistenza come quella del personaggio inventato da Edgar Rice Burroughs: in una giungla. E lo ha aveva fatto per ben 40 anni prima di trasferirsi in città alla scoperta del mondo moderno. Purtroppo però dopo soli 8 anni, Ho Van Lang, è morto. Un cancro al fegato che non gli ha lasciato scampo e che lo ha portato via a soli 52 anni lo scorso 6 settembre. In molti negli anni hanno raccontato la sua storia caratterizzata da una vita solitaria trascorsa nella foresta vietnamita insieme al padre e iniziata nel 1971: due infatti si sono rifugiati nella folta vegetazione del paese asiatico dopo che il genitore, militare nell’esercito vietnamita, in piena guerra, ha deciso di abbandonare il villaggio in cui viveva con la famiglia dopo che una bomba americana ha ucciso la moglie e gli altri figli. Così rimasto da solo col piccolo Ho, che all'epoca aveva solo 2 anni, ha scelto una esistenza da eremita nella foresta senza alcun contatto col mondo esterno.
Un cancro al fegato ha ucciso il “Tarzan della vita reale”, Ho Van Lang, morto lo scorso 6 settembre a 52 anni dopo aver trascorso 40 anni in una giungla vietnamita col padre ed essere tornato in città solo nel 2013. La sua storia portata alla luce proprio in quell’anno ha fatto il giro del mondo.
L'ultima volta in campo era ormai lontanissima: 7 novembre 2020, contro il Betis. L'infortunio al ginocchio e l'inizio di un incubo. Quello da cui Ansu Fati è definitivamente uscito dopo 10 mesi e un recupero tortuoso, tra un'operazione e l'altra per risolvere i guai a quel menisco che proprio non voleva saperne di guarire del tutto. L'inizio della sua nuova vita calcistica si è materializzato nel finale di Barcellona-Levante, gara vinta per 3-0 dai Blaugrana con la ciliegina della torta nella rete del nuovo numero 10 blaugrana, arrivata in pieno recupero, dopo circa 10 minuti dal suo ingresso in campo. Un gol festeggiato in modo speciale dai compagni di squadra e dai tifosi al Camp Nou, consapevoli di quanto questo ragazzo potrà rappresentare per il futuro del Barça. “Non potevo immaginare un ritorno così – ha raccontato emozionato lo stesso Ansu Fati dopo la gara –. Ringrazio i dottori e i fisioterapisti che mi hanno aiutato in tutto il processo di recupero. E poi i tifosi, che sono incredibili. La mia famiglia ha sofferto tanto in questi mesi, sono grato a tutti loro. Io sono solo uno in più. Ora proverò ad aiutare la squadra quando avrà bisogno di me. Vedremo come mi sentirò, ma è chiaro che ora devo lavorare per mettere minuti nelle gambe”.
Dopo un inferno durato 10 mesi, è iniziata la nuova vita di Ansu Fati. Al rientro dopo il lungo infortunio e il complesso recupero, accompagnato da quattro interventi chirurgici, il talento spagnolo ha impiegato solo 15 minuti a trovare il gol in Barcellona-Levante, con la maglia numero 10 sulle spalle: “Abbiamo sofferto tanto”.
Ordinare cannabis utilizzando il telefono non è una novità. Da molti anni a questa parte, grazie anche ad alcune app (Eaze un esempio su tutti), il web mobile permette agli utenti di comprare una sostanza che, da meno di un anno, non è più ritenuta pericolosa dall'Onu. Ma prima di ora, non era ancora possibile acquistare la cannabis attraverso le applicazioni disponibili sull’App Store di Apple. Se oggi quello che per molti è un sogno è diventato realtà è perché l'azienda californiana ha apportato alcune modifiche alla sua policy. Prima del 7 giugno, sull'App Store era esclusa qualsiasi applicazione che incoraggiasse "il consumo di tabacco e prodotti vape, droghe illegali, o quantità eccessive di alcol", o qualsiasi app che vendesse "sostanze controllate (ad eccezione di farmacie autorizzate), marijuana, o tabacco". Dopo quella data, il gigante tecnologico di Cupertino ha aggiornato i termini, sostituendo la frase "eccetto per le farmacie autorizzate" con "eccetto per le farmacie autorizzate e i dispensari di cannabis autorizzati o comunque legali". Sono bastate queste piccole correzioni per dare inizio alla corsa delle app per accaparrarsi uno spazio nell'Apple store. Eaze, con sede a San Francisco, ha annunciato l'8 luglio che avrebbe lanciato una "Shoppable Cannabis Delivery App per Apple", pubblicizzando la mossa come "una pietra miliare per il mercato legale della cannabis". Aziende meno conosciute, tra cui Beta, Caliva e Pineapple Express, hanno lanciato le proprie applicazioni per iPhone nelle settimane successive. Poi, due settimane fa, Weedmaps ha aggiornato il proprio servizio di consegna online. Apple ha spiegato che le applicazioni presenti nel suo negozio virtuale sono "geo-limitate alla giurisdizione legale dello stato corrispondente". In altre parole, non funzioneranno se si viaggia in un stato in cui la cannabis non è legale. Ogni applicazione, per verificare la tua identità, ti costringe a sottoporsi a un lungo processo di invio di codici di testo. Nondimeno, è necessario il caricamento della patente di guida – che dimostri che hai almeno 21 anni – oltre a una foto e un ordine minimo di 50 dollari.
Apple permetterà agli utenti di comprare cannabis da applicazioni presenti sul proprio store, ma la presenza di queste ultime farà riferimento alla giurisdizione dello stato in cui vengono utilizzate. Richiedono un’età minima di 21 anni e un ordine di almeno 50 dollari. Ma non tutte sembrano essere veramente funzionali.
L'Inter si ferma a Genova dopo aver vinto le prime due partire di campionato e ora insegue a 2 punti le tre squadre che comandano la classifica a punteggio pieno: Milan, Napoli e Roma. Il pareggio per 2-2 in casa della Sampdoria lascia l'amaro in bocca ai nerazzurri per essersi fatti raggiungere due volte dopo il vantaggio, ma il risultato non fa una grinza visto che i padroni di casa non si sono mai arresi. Anzi il tecnico D'Aversa parla di esito finale "un po' stretto" per i suoi ragazzi, poi ci pensa il presidente Massimo Ferrero a metterci il carico, accusando senza mezzi termini l'arbitro Orsato di aver condizionato pesantemente la partita. "Fanno i regali a chi non ne ha bisogno", è la frase sibilata al termine del match dal numero uno blucerchiato e riportata dal Secolo XIX. Ferrero si riferisce ad un paio di episodi che a suo dire avrebbero danneggiato la sua squadra. Le proteste della Samp si sono appuntate soprattutto sul fallo fischiato a Colley su Lautaro Martinez, dal quale è scaturita la punizione realizzata da Dimarco nel primo tempo. Un intervento sul quale Orsato non ha avuto dubbi, come si coglie dal suo labiale rivolto al difensore gambiano: "Lui si gira e gli dai una manata in faccia, non posso non fischiare".
L’Inter pareggia contro la Sampdoria a Marassi un match che lascia un po’ di amaro in bocca agli uomini di Simone Inzaghi, passati due volte in vantaggio e fattisi raggiungere. Ma chi recrimina maggiormente dopo il fischio finale sono i padroni di casa: nel mirino la condotta dell’arbitro Orsato.
Domenica, ultimo giorno del fine settimana: sta per concludersi il weekend e siamo pronti a tirare le somme per vedere chi sono i campioni del botteghino di questi primi giorni di programmazione dei nuovi film in uscita lo scorso venerdì 18 febbraio. Una battaglia che ha visto alternarsi pellicole dai generi più disparati: varie commedie, film drammatici stranieri e italiani, un fantascientifico, un horror e un western. In testa al box office troviamo la delicata commedia Amori e altri rimedi, con Jake Gyllenhaal e Anne Hathaway, film sentimentale dai risvolti anche drammatici. Amore e altri rimedi è infatti la storia di un donnaiolo, Jamie, rappresentante di Viagra, che per la prima volta si innamorerà di una donna. Maggie, nonostante con questa avesse cominciato una relazione di solo sesso consenziente da entrambi i lati: scoprirà che la donna non vorrà legarsi a nessuno perché malata di Parkinson. A seguire abbiamo il western dei fratelli Coen Il Grinta, remake del celebre film con John Wayne. Subito a ruota il cupo dramma psicologico Il Cigno Nero, di Darren Aronofsky: la storia di una ballerina, interpretata dalla bellissima Natalie Portman, che lontra contro se stessa e la sua psiche per interpretare al meglio il doppio ruolo del cigno bianco e del cigno nero nel balletto "Il lago dei cigni".
La delicata commedia sentimentale con Jake Gyllenhaal e Anne Hathaway si pone ai primi posti della classifica del botteghino: una storia d’amore tra un rappresentante di viagra e una donna col Parkinson.
La verità è che il folle viaggio di Matthias Schepp si sta tingendo di macabri colori, che descrivono le incomprensibili intenzioni di un uomo pronto al suicidio da chissà quanto tempo. Un folle viaggio verso la morte, che tutti sperano abbia compiuto da solo. Ma la lettera di Matthias inviata alla moglie, recapitata a Losanna soltanto ieri mattina, assume i toni di una terribile confessione: "Le bambine riposano in pace, non hanno sofferto. Non le rivedrai più". Perché, come ha potuto, quale follia ha oscurato il suo amore di padre, da quanto tempo guardava con occhi diversi la sua stessa famiglia. Domande che, giorno dopo giorno, stanno ricevendo una risposta dallo stesso Matthias, il quale ha lasciato i pezzi di questo macabro puzzle disseminati lungo la strada che da Losanna lo ha condotto in Corsica e poi dalla Corsica nuovamente in Francia. E infine in Italia, dove si è suicidato. Ed è proprio lungo questa strada che si è consumato il destino delle due bambine, inconsapevoli di quanto stesse accadendo, certe che con il loro papà sarebbero state in mani sicure. Quelle mani, le mani di Matthias, giorni prima del folle viaggio, hanno cercato su internet le linee e gli orari dei traghetti che da Marsiglia lo avrebbe condotto a Propriano e, come se non bastasse, ha raccolto su assurdi siti consigli per l'avvelenamento: il padre di Alessia e Livia ha organizzato una fuga premeditata verso la morte. Tre biglietti per Propriano, a sud della Corsica, l'imbarco il 31 gennaio: pochi hanno visto e sentito Matthias con le due figliolette. La signora, che occupato la cabina accanto alla loro, ha udito piangere di notte le bimbe; altre persone hanno visto il papà presso le giostrine del traghetto, mentre osservava con occhi vigili le sue gemelline. Nulla di sospetto. La nave ha raggiunto Propriano il giorno successivo alle 6.30: nessuno ha visto le gemelline scendere, se si escludono testimonianze incerte e confuse. Gli investigatori francesi, coordinati dal procuratore capo Jacques Dellest, sospettano che Matthias possa averle uccise durante la notte: spinte dal traghetto in mare o avvelenate nella cabina. Dov'è andato Matthias con le bambine? Dove le ha condotte? Incontro a quale destino le ha costrette? Dopo 15 ore l'uomo è stato visto al porto di Bastia, a nord della Corsica, da dove ha preso una nave che l'ha riportato in Francia, a Tolone. Per il viaggio di ritorno ha comprato un solo biglietto, era da solo, nessuno ha visto le due gemelline. Sono stati raccolti vari reperti, trovati nella cabina del traghetto Mega Express 2 della Corsica Sardinia Ferries, a bordo del quale ha viaggiato Matthias per ritornare in Francia. Fra quale giorno si avranno i risultati.
La lettera spedita da Tolone e indirizzata alla moglie Irina Lucidi, quelle lettera di Matthias Schepp che sembra quasi una terribile confessione. Dove sono le gemelline scomparse?
Dwayne Johnson, ormai, è uno degli attori più richiesti del momento. Da quando è sceso dai ring del wrestling non si è mai fermato, girando “Fast & Furious 6”, “G.I. Joe – La vendetta”, “Viaggio nell’isola misteriosa” e adesso è il protagonista dell’action-thriller “Snitch – L’infiltrato” (qui il sito ufficiale), diretto da Ric Roman Waugh. La pellicola s’ispira a fatti realmente accaduti raccontati già nel documentario “Frontline”, che racconta come alla base della politica contro la droga negli Stati Uniti, c’è anche il tentativo di costringere i carcerati a denunciare i loro complici. Johnson è un padre che cercherà di liberare il figlio adolescente incarcerato ingiustamente per possesso di droga. E lo farà con ogni mezzo a sua disposizione. Al cinema dal 1° maggio. Il film è ispirato a fatti realmente accaduti ed è la storia di un uomo d’affari, John Matthews, distrutto dall’arresto del figlio adolescente, incastrato per possesso di droga e condannato a ben 10 anni di carcere. Il ragazzo è innocente ma per provarlo il padre ha un’unica possibilità: mettersi in gioco, costi quel che costi. Sotto copertura della DEA, l’uomo s’infiltra in una grossa organizzazione internazionale dedita al traffico di stupefacenti per cercare di incastrare il boss e riuscire così a scagionare suo figlio.
L’attore è nei panni di un uomo d’affari distrutto dall’arresto del figlio, incastrato per possesso di droga e condannato a 10 anni. Per dimostrare la sua innocenza s’infiltrerà in una pericolosa organizzazione dedita al traffico di stupefacenti.
C'è stato un momento in cui tutti abbiamo creduto che questa volta fosse la volta buona di ascoltare "Donda", l'album di Kanye West annunciato due anni fa e poi rimandato più volte. Questa volta pareva che fossimo arrivati al punto della questione. Prima c'erano state le voci, a cui ormai si crede sempre con una certa dose di scetticismo, poi la pubblicità delle cuffie Beats durante la finale NBA, con protagonista la campionessa di atletica leggera Sha'Carri Richardson e soprattutto un ascolto in anteprima, poche ore dell'orario in cui sarebbe dovuto uscire su tutte le piattaforme streaming del mondo. Invece. Invece niente, il venerdì dell'uscita non è apparso nulla e per tutto il giorno si è atteso il momento. Oltre a tutte le cose scritte, poi, erano anche partiti i comunicati stampa ufficiali da parte dell'etichetta del cantante, con un "finalmente" che dava voce ai tanti fan del rapper, che negli ultimi anni aveva pubblicato prima "Jesus is King" che aveva conquistato un Grammy come Best Contemporary Christian Album e ha fatto la storia con un debutto al primo posto nelle classifiche Rap Album, Gospel Album e Billboard 200, e successivamente "Jesus is born", uscito però a nome del suo coro Sunday Service Choir, che lo accompagnava anche nel precedente. C'è una nuova data di uscita, ovvero il prossimo 6 agosto, ma anche questa volta le informazioni vanno prese con le pinze, come tutto ciò che riguarda West, che nei mesi scorso si è anche presentato come candidato indipendente alle elezioni presidenziali americane vinte da Joe Biden.
Kanye West ha rimandato un’altra volta l’uscita del suo ultimo album “Donda”,atteso da tempo, ormai, la cui pubblicazione è slittata più volte. Questa volta pareva che tutto si fosse incasellato alla perfezione, e l’album era stato presentato, poi la retromarcia e ora il rapper vive in uno stadio per concluderlo.
Ieri sera durante la finale di Sanremo 2012 Emma Marrone è stata decretata vincitrice del festival della musica italiana. Possiamo dire che, oltre ad aver conquistato il primo premio della kermesse canora, la giovane cantante ha vinto anche la gara di stile della serata finale, con il suo elegante abito Costume National by Ennio Capasa. Altre due donne, Arisa e Noemi, hanno conquistato il podio del concorso musicale grazie alle loro splendide canzoni ma non hanno brillato particolarmente per il look scelto. Ivana Mrazova durante la serata conclusiva ha alternato un sexy nude look ad abiti principeschi che sembravano usciti direttamente da una favola. Gli splendidi abiti sono stati creati per la valletta di Sanremo 2012 dallo stilista Fausto Sarli. Tutti si sono domandati che fine avesse fatto l'abito viola firmato Vivienne Westwood che Ivana avrebbe dovuto indossare nella seconda puntata, dove ha invece esibito i modelli di Alberta Ferretti. Nina Zilli conferma il suo stile glamour anche se abbiamo apprezzato maggiormente alcuni dei precedenti modelli indossati. La dark singer Dolcenera ha finalmente indossato un look praticamente perfetto rispetto ai precedenti in cui qualcosa non andava. La sorpresa della serata è stata la geniale Geppi Cucciari che si è presentata sul palco dell'Ariston in gran forma, elegantissima nei suoi abiti firmati Antonio Marras. Ivana Mrazova in Fausto Sarli – Per la serata conclusiva del festival Ivana è stata vestita dall'alta sartoria dello stilista italiano Fausto Sarli. Gli splendidi abiti hanno fatto brillare il palco di Sanremo con colori pastello, strass e soprattutto con un sexy nude look. Per la prima uscita la bella ceca ha indossato un abito in velo trasparente, con fodera color carne nella parte superiore, interamente ricoperto da una fantasia floreale nera, cucita a mano, arricchita da strass. Il nude look era davvero elegante e per niente volgare. Ivana ha abbinato all'abito un paio di sandali ricoperti di strass, un collier con perle in oro e ciondolo a forma di luna in diamanti, di Pasquale Bruni, e una pettinatura molto naturale. Abito da fiaba – La seconda uscita della Mrazova è stata caratterizzata da un lungo e vaporoso abito rosa pallido in stile fiabesco, forse un pò troppo sdolcinato per i nostri gusti ma comunque degno di nota. Uno stretto corpetto con scollo a cuore, temestato da cristalli cuciti a mano, conduceva ad una lunga gonna con strascico ricoperta da ruches in seta liscia alternate a ruches plissettate. Pietre lucenti ricoprivano anche i sandali con tacco a spillo e cinturino alla caviglia che spuntavano dal lungo abito. Un lucente frontino e un paio di orecchini pendenti, entrambi ricoperti di diamanti, hanno reso ancor più dolce il volto di Ivana che sembrava sentirsi a suo agio in questo look da Cenerentola. Il look finale – Per l'ultima uscita Ivana Mrazova ha indossato un bellissimo abito bianco con scollo a cuore e ampia gonna in tulle, il tutto ricoperto da file ondulate di paillettes argentee. Il vestito era splendido, forse uno dei più belli, ma faceva sembrare la bella Ivana una sposina a cui mancava solo il velo. Inoltre abbiamo capito che la modella ceca è perfetta con colori accesi o in nero e soprattutto con look più originali e giovanili, mentre il bianco, bisogna dirlo, non le dona tanto. Anche per questo look la Mrazova sceglie gioielli Pasquale Bruni con un ciondolo a farfalla in oro bianco e diamanti e una pattinatura naturale con fila laterale e capelli lisci. Possiamo affermare con certezza che la giovane modella è molto più bella con i capelli sciolti, senza pettinature tirate o troppo artefatte. La vincitrice in Costume National by Ennio Capasa – Emma azzecca totalmente il look per la serata finale del festival in cui trionfa grazie alla sua canzone e grazie al suo splendido outfit. Ennio Capasa ha disegnato per lei un abito nero senza spalline, con fascia sul petto in pelle, e lunga gonna, con spacco centrale, coperta da righe di paillettes tono su tono che creano un originale effetto gessato molto femminile ed elegante. L'abito era giustissimo dato che coniugava alla prfezione l'anima rock e ribelle della cantante ad un'eleganza glamour obbligatoria sul palco dell'Ariston. Anche l'hairstyle di Emma era perfetto grazie ad una pettinatura ricercata, stile anni '20, con ciuffo ondulato fissato dal gel. Bisogna, però, fare due piccoli appunti negativi sul look della vincitrice: la collana in argento con maxi cuore poco si addiceva all'eleganza dell'outfit e soprattutto bisogna dire ad Emma che non si possono indossare le stesse scarpe della terza serata. Noemi in blu elettrico firmato Enrico Coveri – Noemi ha meritatamente conquistato il podio di Sanremo, purtroppo però ha nuovamente scelto un colore che fa a pugni con il rosso acceso della sua capigliatura. L'abito firmato Enrico Coveri in seta blu royal prevedeva uno corpetto stretto, senza spalline, con tessuto pieghettato intrecciato e ampia gonna lunga. L'abito sarebbe stato perfetto per un decoltè più pronunciato inoltre il colore non donava alla carnagione chiarissima e alla chioma "incandescente" di Noemi. Altra nota dolente, i sandali in satin rosso con fiocchetti che non ci hanno fatto impazzire e che poco si sposavano con il colore dell'abito. Perfetto invece l'hairstyle, con capelli tirati sul lato e ciuffo lungo ondulato, e il maxi orecchino in glitter blu. Noemi che peccato! Ce l'avevi quasi fatta, eri praticamente perfetta nel tuo precedente outfit! Arisa in black firmato Mila Schön – Anche la dolce Arisa è riuscita a raggiungere il "podio musicale" grazie alla splendida voce e alla canzone presentata per la gara. Il look scelto per la serata conclusiva del festival è molto elegante e minimal ma colpisce un pò meno rispetto ai precedenti. La cantante ha indossato una blusa in seta nera con polsini in satin tono su tono, abbinata a gonna longuette dal taglio stretto nello stesso colore e a sandali stringati, un pò bondage, non del tutto adatti al suo piede. Arisa ha proseguito con il mood minimale anche per quanto riguarda i gioielli, indossando un lungo orecchino a micro catena e maxi anello bronzato. La cantante era elegantissima ma un pò troppo semplice, per la serata finale avrebbe potuto osare un pò di più. Anche Nina Zilli sceglie il blu – Nina continua ad essere la più cool del festival 2012 con il lungo abito strech firmato Vivienne Westwood. Il blu in tutte le sue sfumature sembra essere il colore più gettonato per questo Sanremo 2012. Anche Nina entra a far parte del trend con il suo vestito in seta con corpetto drappeggiato e maxi ruches nella parte finale della gonna. Le scarpe scelte per quest'outfit sono meravigliose: un paio di plateaux in suêde nero con intrecci profilati in oro. Nina completa il look con un collier di perle su cui spicca il logo di Vievienne Westwood. Look stupendo, ma l'outfit più bello ed azzeccato Nina lo ha esibito durante il duetto con Skye nella terza puntata di Sanremo.
Si è concluso il festival di Sanremo 2012. Emma oltre a vincere la gara canora è l’artista con il look più bello tra quelli dell’ultima serata. Ivana Mrazova in Fausto Sarli esibisce un look da favola, mentre Nina Zilli si conferma la più cool del festival.
Mancava solo l'annuncio ma era nell'aria che, dopo quanto accaduto ad Harvey Weinstein, Quentin Tarantino approdasse ad un nuovo studio per la produzione e distribuzione del suo nono film. Tutta la sua filmografia, infatti, è da sempre legata alla Miramax e alla Weinstein Company. Dopo il corteggiamento di Warner Bros e Paramount, alla fine sarà la Sony Pictures a produrre e distribuire il suo nono film. Un alone di mistero avvolge la trama. Secondo Deadline, il film sarà ambientato nel 1969 e sarà un collage di storie à la "Pulp Fiction". Tra queste, ci sarebbe il personaggio di Sharon Tate, l'attrice assassinata da Charles Manson e la sua banda il 9 agosto 1969. Per il ruolo dell'attrice si è pensato a Margot Robbie. Ci sono anche una serie di nomi in ballo: un personaggio è diviso tra Brad Pitt, Leonardo Di Caprio e Tom Cruise, quest'ultimo si troverebbe così a lavorare per la prima volta con Quentin Tarantino. Sembra scontata la presenza di Samuel L. Jackson come quella di Michael Madsen e alcuni contatti sarebbero avviati anche con Jennifer Lawrence. La Sony Pictures ha dovuto soddisfare le condizioni del regista: un accordo da 100 milioni di dollari di budget più il final cut e una percentuale del lordo degli incassi. Il film si girerà nell'estate del 2018 con uscita prevista per il 2019. Seguiranno presto aggiornamenti sulle novità e lo stato della pre-produzione.
Confermato il passaggio del regista alla Sony Pictures che produrrà così il suo nono film. “Deadline” anticipa le condizioni: “Budget da 100 milioni di dollari e percentuale sugli incassi”.
La legge di stabilità 2016 a) l'obbligo di a carico del locatore di registrare il contratto di locazione, (non si comprende se l'inerzia del locatore è motivo di nullità del contratto o meno) b) l'obbligo di comunicare al conduttore l'avvenuta registrazione (non si tratta di una mera comunicazione, ma di una comunicazione "documentata") c) l'obbligo di comunicare all'amministratore del condominio (ai fini dell'anagrafe condominiale) apparentemente la registrazione del contratto di locazione, ma molto più logicamente l'avvenuta stipula del contratto di locazione, anche in questa ipotesi la comunicazione deve essere documentata d) riconferma le ipotesi di recupero delle somme di denaro versate a titolo di canone superiori a quelle indicare nel contratto di locazione. 59. L’articolo 13 della legge 9 dicembre 1998, n. 431, è sostituito dal seguente:
La Legge di stabilità 2016 art. 1 comma 59 modifica l’art. 13 della legge del 9.12.1998 n. 431 (locazioni ad uso abitativo) imponendo al locatore la registrazione del contratto di locazione entro 30 giorni e la comunicazione della registrazione al conduttore e la comunicazione della stipula del contratto di locazione all’amministratore di condominio ai fini dell’anagrafe condominiale ex art. 1130 cc.
Elettra Lamborghini è stato uno dei personaggi più virali del 2020, un anno attraversato dalla pandemia in cui la showgirl romagnola è diventata protagonista, prima attraverso la sua partecipazione a Sanremo e poi con il matrimonio dell'anno con il dj olandese Afrojack. Secondo Google infatti, Elettra Lamborghini è il personaggio femminile più ricercato in Italia nel 2020, con un aumento delle ricerche sul browser che si è aggirato attorno al 92% rispetto allo scorso anno. Non è una novità che Elettra Lamborghini sia uno dei personaggi femminili più amati in Italia, e il 2020 l'ha confermato. Secondo l'analisi di Google, la cantante romagnola è il personaggio femminile più ricercato nel 2020 in Italia, con una media di quasi 863mila click al mese. Un interesse che si è sviluppato maggiormente in tre periodi fondamentali per il 2020 della cantante: a febbraio, quando è stata protagonista al Festival di Sanremo condotto da Amadeus, poi nei mesi estivi in cui la sua canzone in collaborazione Giusy Ferreri "La Isla" è diventata uno dei tormentoni, e infine a settembre, quando a Como ha sposato il dj olandese Afrojack. Secondo Google la maggiore influenza è stata ottenuta durante il Festival di Sanremo, in cui il suo nome è stato digitato nel motore di ricerca quasi tre milioni di volte, maggiore anche rispetto al periodo attorno al 26 settembre, la data del matrimonio. Sanremo 2020 è stata una delle vetrine più importanti per la carriera della giovane artista romagnola, non tanto per il risultato della kermesse musicale, ma per la buona riuscita che ha avuto da lì in poi il brano sulle piattaforme di streaming digitale. Elettra Lamborghini si è esibita lo scorso 5 febbraio con il brano "Musica (e il resto scompare)", un singolo che a quasi un anno dalla sua pubblicazione ha raccolto più di 52 milioni di visualizzazioni su Youtube e 33 milioni di stream su Spotify. Ma non finisce qui, perché Elettra Lamborghini ha duettato anche con Myss Keta, nella serata delle coppie, con una reinterpretazione del successo del 1982 di Claudia Mori "Non succederà più". Finita la parentesi festival di Sanremo, per Elettra Lamborghini è stato il momento di dedicarsi alla musica, soprattutto a due singoli che hanno caratterizzato l'estate. Se per "Hola Kitty", brano prodotto in collaborazione con il rapper olandese Bizzey, le aspettative non erano molto alte, con il brano che è stato maggiormente pubblicizzato sulla community di TikTok più che su altre piattaforme, un grande successo è stata, invece, la collaborazione con Giusy Ferreri. Il brano "La Isla", con tanto di video ufficiale nella foresta con le due cantanti protagoniste, è stato uno dei tormentoni dell'estate, riuscendo a seguire numericamente anche gli altri brani in tendenza come "Ciclone", "Guaranà" e "Non mi basta più". Il brano ha collezionato più di 25 milioni di visualizzazioni su Youtube e attorno ai 16 milioni di stream su Spotify. A chiudere l'anno per la cantante sono arrivate le collaborazioni nel disco "Riot" di Izi in "Miami Ladies" e un importante incontro internazionale: la possibilità di lavorare con il rapper britannico Tinie Tempah in "Whoppa". Uno degli eventi più virali dell'intero 2020 sono state sicuramente le nozze del 26 settembre tra Elettra Lamborghini e Afrojack, arrivate dopo due anni di fidanzamento, nella splendida cornice del lago di Como. L'evento, con la presenza di circa 100 invitati, è stato uno dei momenti più virali dell'anno della cantante romagnola, soprattutto dopo la partecipazione mancata della sorella Ginevra Lamborghini al matrimonio. Una scelta, testimoniata anche dai social della ragazza, che in quel giorno augurò su Instagram "il meglio" alla sorella neo sposa. Dopo il matrimonio, il nome di Elettra Lamborghini è balzato alle cronache anche per il lavoro di sensibilizzazione all'utilizzo della mascherina prodotto dalla cantante, soprattutto durante la promozione del fumetto che l'ha vista protagonista.
Google ha rivelato l’analisi dei dati sulle ricerche degli italiani nel 2020, un anno caratterizzato dal grande utilizzo del motore di ricerca dovuto al Covid-19. L’azienda ha rivelato che il personaggio femminile più ricercato è stata Elettra Lamborghini, con una media di quasi 900mila ricerche al mese sul browser.
Un tempo spazi abitati e brulicanti di vita, oggi spazi isolati e decadenti: questo è il racconto fotografico del libro "Luoghi abbandonati" di Kieron Connolly che attraverso le immagini narra la natura temporale dei luoghi, quello che c’era e che ancora esiste, oggetti, tracce, storie, piccoli cocci di memoria. Architetture fantasma, palazzi nel deserto, parchi giochi desolati, stazioni, luoghi di produzione e vita che per diversi motivi sono stati isolati rischiando l'oblio, danneggiati dalle intemperie e dagli anni che passano inesorabilmente, tornano a vivere in alcune fotografie suggestive testimoni di un enorme patrimonio oscurato dal tempo.
Dalle città fantasma ai siti industriali fatiscenti, il libro “Luoghi abbandonati” di Kieron Connolly conduce in un viaggio in giro per il mondo alla scoperta del fascino della decadenza.
Da qualche tempo è disponibile anche in Italia un rivoluzionario dispositivo che monitora costantemente i livelli di glucosio nei pazienti affetti da diabete di Tipo 1, infondendo la corretta quantità di insulina ed evitando il rischio di iperglicemia e ipoglicemia. Al contempo, lo strumento migliora significativamente la qualità della vita, dato che opera in maniera quasi del tutto autonoma, richiedendo soltanto di essere ricalibrato di tanto in tanto e di inserire le quantità di carboidrati assunti durante i pasti. È dotato di una velocità di infusione basale ma anche di una modalità ‘bolo' che può erogare insulina a richiesta, sulla base di ciò che si sta per mangiare e per eventuali correzioni. Il lavoro del dispositivo può essere paragonato a quello di un ‘pancreas artificiale', dato che minimizza i rischi di picchi iperglicemici e ipoglicemici e monitora costantemente l'emoglobina glicosilata o glicata A1c (HbA1c), quella che rispecchia le quantità medie di glucosio nel sangue. Tecnologia all'avanguardia. Prodotto da Medtronic, azienda statunitense che si occupa di tecnologie biomediche, il microinfusore ha circa le dimensioni di un moderno telefono cellulare e si compone di tre parti fondamentali. Un sensore che ogni 5 minuti fa il “check” del glucosio presente nel flusso sanguigno; la ‘centralina' (dotata di monitor LCD e pulsantiera) sede del software che elabora di volta in volta la corretta quantità di insulina da infondere sulla base dei dati raccolti dal sensore; un microinfusore che inietta l'insulina. L'intero sistema è facilmente indossabile – si può agganciare facilmente alla cintura o al reggiseno – e resta celato dai vestiti.
Progettato dall’azienda nordamericana Medtronic, il microinfusore di insulina monitora il glucosio presente nel sangue ogni 5 minuti e rilascia la corretta quantità dell’ormone, evitando i rischi di iperglicemia e ipoglicemia nei pazienti affetti da diabete di Tipo 1. È facilmente indossabile e ha le dimensioni di un cellulare.
Per festeggiare l'inizio del nuovo anno a ritmo di musica ci saranno diversi eventi in tutta Italia e tutti con ospiti esclusivi. E' ormai consuetudine riunirsi durante la notte di Capodanno in piazza per scambiarsi gli auguri, per poi scatenarsi con uno dei tanti concerti previsti nelle maggiori città d'Italia, snobbando ormai da qualche anno le classiche discoteche e i locali sovraffollati. Tanti i concerti in programma per la questa magica notte di fine anno e per tutti i gusti musicali: dai Negramaro a Roma, a Caparezza a Firenze, passando per i fratelli Bennato a Napoli e Vinicio Capossela a Milano. Ecco la lista completa città per città degli show del 31 dicembre: Nella capitale, per il tradizionale concerto al Colosseo, suonerà dunque la band di Giuliano Sangiorgi, reduce da una fortunata tour in giro per l'Italia. I Negramaro hanno preso il posto di Giusy Ferreri, costretta a dare forfait, pare, per una operazione alle corde vocali. Insieme alla band salentina ci sarà anche lo spettacolo del comico Enrico Brignano. Ricordiamo che al Palattomatica ci sarà il concerto speciale di Laura Pausini nell'ambito del suo nuovo tour. Ma in questo caso c'è un biglietto da pagare … A piazza Duomo si aspetterà la mezzanotte ballando insieme a Giuliano Palma & The Bluebeeters e Vinicio Capossela. Quindi a salutare il nuovo anno con un pizzico di comicità e una buona dose di sarcasmo arriverà l'attore comico Paolo Rossi , che spezzerà le performance musicali con esilaranti sketch, degni della notte più magica dell'anno. Il 2012 inizierà con un duetto inedito in Piazza del Plebiscito: insieme i fratelli Eugenio ed Edoardo Bennato: "E' l'occasione per fare qualcosa che non abbiamo mai fatto – ha dichiarato Eugenio – suonare insieme sullo stesso palco. Non ci siamo mai scontrati, abbiamo semplicemente scelto campi musicali diversi”. Si parlerà della "questione meridionale" – titolo dell'ultimo album di Eugenio – , ma «non in maniera retorica nè vittimistica – afferma il più grande dei Bennato – ma con uno spirito propositivo e sperimentale, in linea con i nostri percorsi personali». Notte di San Silvestro tra musica e irriverenza in piazza Prefettura dove si esibiranno Elio e le storie tese. Da opening-act faranno due gruppi locali: gli Z.E.D., freschi vincitori del premio dedicato alla memoria di Mimmo Bucci, e la 20th Century band, specializzata in cover anni Ottanta e soundtrack delle pellicole cinematografiche più note. Dopo gli Eelst lo show in piazza continuerà fino alle prime luci del mattino col dj-set di Angelo Salomone e Marco Greco. Come ogni anno sarà il San Silvestro nella città d’arte più romantica e affascinate nel mondo sarà dedicato all'amore. In Piazza San Marco andrà di scena l'evento Love 2012: l’ultimo dell’anno all'insegna del famoso bacio di mezzanotte. Non mancherà la musica con la Venezia Suona Love Band, mentre a Mestre ci sarà Jamming Soul Love. E per chi vuole passare un Capodanno più classico c'è l'evento al Teatro La Fenice diretto quest’anno dal direttore Diego Matheuz. Il capodanno all'ombra della Mole sarà festeggiato insieme a Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana che saluteranno l’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con una festa in piazza San Carlo. Il cantautore 74enne darà il benvenuto al 2012 attraverso una mescolanza di riletture di celebri pezzi e la proiezione di filmati storici ed omaggi a celebri personaggi dello spettacolo indimenticati, come Totò, Roberto Murolo, Nino Manfredi, Gabriella Ferri. L'eretico tour di Caparezza farà tappa a Santa Maria Novellaper un concerto tra il rock, il rap e l'hip hop dell' artista pugliese. Per chi invece ha gusti più classici, in piazza della Signria, all’interno della Loggia de’ Lanzi è previsto il concerto di musica classica diretto dal maestro Giuseppe Lanzetta. Mentre gli amanti della musica gospel potranno recarsi a Piazza Santissima Annunziata, quelli dell’etnica, invece, a Piazza Della Repubblica.
Negramaro, Caparezza, Gianna Nannini e Giuliano Palma. Come ogni anno, sarà un 31 dicembre nel segno della musica nelle principali piazze italiane. Da Roma a Napoli, passando per Firenze e Torino ecco tutti i concerti per il Capodanno 2012.
Il nuovo singolo di Tiziano Ferro, estratto dal suo ultimo album "Il mestiere della vita" è "Solo è solo una parola" e, come aveva annunciato il cantante, vede la collaborazione di Violante Placido, che è la protagonista del video. Non sarà solo, insomma, il cantante di Latina, che proprio su questa cosa giocò nel post in cui presenta l'attrice e cantante: "Inizia un nuovo viaggio ma non da "solo". La stupenda Violante Placido Official sarà con me". Il singolo è uscito il 2 febbraio, a poco più di un anno dall'uscita de "Il conforto", singolo che lo vedeva duettare con Carmen Consoli in quello che era il secondo singolo estratto. Nella foto postata dal cantante si vedevano lui e la Placido abbracciati in quello che era un dietro le quinte del video, come si vede dal video girato da Gaetano Morbioli e pubblicato oggi, in cui si vedono il cantante e l'attrice protagonisti di una coreografia a metà tra il ballo e una battaglia. E proprio con i video Ferro si sta divertendo, giocando tra presenze femminili, appunto e citazioni cinematografiche, come avvenuto nel video di "Lento/Veloce". Tiziano Ferro ha chiuso un 2017 di grandi risultati, con il premio che gli ha dato Rockol per il Tour e soprattutto a livello numerico, con l'album che ha raggiunto il quinto disco di platino – Ferro è uno dei pochi a poterselo permettere – chiudendo il 2017 al sesto posto degli album più venduti, dopo aver terminato il 2016 come secondo e confermando l'artista come uno dei più amati. A proposito di numeri, c'è da segnalare come anche i singoli abbiano riscosso un buon successo, con "Lento/Veloce" che pochi giorni fa ha raggiunto il secondo album di platino, pareggiando i risultati di "Potremmo ritornare" e "Il Conforto", mentre "Valore assoluto" e "Il mestiere della vita" sono stati certificati oro.
Tiziano Ferro ha pubblicato il video del nuovo singolo “‘Solo’ è solo una parola” con la collaborazione con Violante Placido.
È la coppia più bella della casa del Grande Fratello 11, la studentessa napoletana Rosa Baiano e l’agente di commercio catanese Davide Baroncini si stanno avvicinando sempre di più. Dopo Rosa e Davide sotto le coperte, la ragazza ha più volte elogiato le qualità umane di Davide, un ragazzo a posto, serio, e molto affettuoso. Rosa sta man mano cedendo alle avances di Davide, che col giusto garbo sta però puntando dritto alla preda, e non vuole farsela scappare per nessun motivo al mondo. Naturalmente tutto ciò non può passare inosservato agli altri inquilini, che si prendono dei momenti per spettegolare alla grande sulle tresche nella casa. Davide e Rosa si trovano sul letto mentre ripartono coi loro giochetti, quando prima Francesca Giaccari, poi Sheila Capodanno entrano nella stanza e rompono le uova nel paniere alla coppia/non coppia. La maliziosa giornalista allude alla loro crescente intimità, Davide nega ma Sheila lo contraddice dicendo “ti abbiamo visto tutti stanotte” facendo riferimento ad un presunto bacio scambiato la notte precedente fra Davide e Rosa. Il pettegolezzo quando l’ambiente è chiuso non può che amplificarsi a dismisura, ma per quanto riguarda Rosa e Davide, ormai non si tratta di illazione ma di chiedersi per quanto tempo vorranno celarsi ancora invece di venire normalmente allo scoperto. Forse entrambi hanno situazioni delicate all’esterno della casa e non vogliono compromettere la loro vita all’esterno, ma la passione li farà secchi entrambi prima o poi, a meno che Rosa non esca il prossimo lunedì. Stefano Brosca
Al Grande Fratello 11 la sempre crescente intimità fra Rosa Baiano e Davide Baroncini non passa certo inosservata agli altri inquilini della casa.
Agli Europei Under 23 di ciclismo su strada che si stanno disputando in Trentino è arrivato un nuovo titolo europeo per i colori azzurri. Si tratta del successo nella cronometro individuale che ha visto laurearsi neo campionessa continentale, Vittoria Guazzini. L'azzurra ha preceduto nei 22 chilometri del percorso, la tedesca Hannah Ludwig, favorita della vigilia e bi-campionessa in carica, arrivata seconda sul podio a quasi un minuto di ritardo. A completare la festa italiana, Elena Pirrone che si è aggiudicata la medaglia di bronzo con il terzo tempo assoluto. Partita in nona posizione tra le 28 atlete che si contendevano il titolo europeo, Vittoria Guazzini ha ben presto fatto la differenza lungo il tracciato previsto, 22.4 chilometri che l'azzurra ha chiuso con il migliore tempo, in 29'02". Una prova di forza assoluta che ha visto nel corso degli intertempi aumentare di volta in volta il vantaggio sulle avversarie. Soprattutto nel testa a testa più atteso e temuto, quello con la tedesca Ludwig che ha però pagato subito, con un +14″ al primo rilevamento che si sono trasformati in +38″ al traguardo. Se Vittoria Guazzini è stata esemplare, non da meno, l'altra azzurra, Elena Pirrone che ha conquistato il terzo posto sul podio scalzando un'altra big, delusione di giornata, Marta Jaskulka che si è dovuta accontentare del quarto tempo. Una giornata di nuovi successi per l'Italia che mancava al successo in questa categoria Under 23 a cronometro dal lontano 2004: l'ultima (e unica) italiana che aveva vinto il titolo continentale era stata Tatiana Guderzo, in Estonia.
Straordinario successo per Vittoria Guazzini che ha dominato la scena nella cronometro individuale agli Europei di ciclismo su strada che si stanno svolgendo in Trentino. La campionessa azzurra ha vinto l’oro lasciando la favorita Ludwig a quasi un minuto. Terza sul podio, l’altra azzurra Elena Pirrone.
Una svastica stampata sulla mascherina mostrata come un fregio di cui vantarsi e non – invece – verso il quale provare vergogna. È accaduto sabato scorso, il 25 luglio, al Walmart di Marshall in Minnesota. Una coppia indossava una mascherina decorata con una svastica ma è stata rimproverata da un'altra acquirente, Raphaela Mueller, che li ha anche filmati. Mueller, vicaria di una chiesa della contea di Lione, è originaria della Germania e si è recata negli Stati Uniti come studentessa.
Una donna è stata severamente rimproverata dopo essere andata con il suo compagno a fare la spesa in un supermercato statunitense indossando una mascherina con una svastica disegnata.
Nei giorni scorsi, in un'intervista rilasciata a ‘Nuovo Tv', Paola Di Benedetto è tornata a parlare di Matteo Gentili. I due sono stati fidanzati per quattro anni. La loro relazione è finita poco prima che la modella partisse per ‘L'isola dei famosi 2018'. Perciò, la Di Benedetto ha chiarito per l'ennesima volta di non sentirsi in colpa per aver avuto una breve relazione con Francesco Monte: "Non ho rimpianti. Prima che io sbarcassi a L’Isola dei Famosi 13 ci siamo lasciati. Lui invece pensava che potesse esserci un ritorno di fiamma, tanto è vero che ha parlato di noi in tv per due mesi. Credo che Matteo ci abbia giocato sulla fine del nostro rapporto. Guarda dove è finito grazie alla nostra storia: dritto nella Casa del Grande Fratello". Ospite di ‘Mattino 5', Matteo Gentili è rimasto fermo sulla sua convinzione. Il giovane continua a percepire il comportamento avuto dalla sua ex come una mancanza di rispetto. Inoltre, le rimprovera di non essersi fatta sentire una volta tornata in Italia anche se – dopo averla vista con Francesco Monte – il suo interesse nei confronti della modella era andato scemando: "Credo che ci siano alcune cose, in primis il rispetto, che non si possono tradire. Io l'ho amata per quattro anni, non me ne vergogno. Lei ha fatto questa scelta, ci siamo lasciati prima che lei partisse per l'Isola e mi ha detto cose bellissime prima di partire. Ma dopo due giorni era con un'altra persona. Quando è tornata non mi ha scritto niente, mi aveva promesso che ci saremmo rivisti al suo ritorno. Ma dopo averla vista in quella situazione non me n'è più fregato niente". Federica Panicucci, allora, ha rimarcato come Matteo Gentili non sia mai tornato sui suoi passi. Anche una volta uscito dalla casa del ‘Grande Fratello 2018' non ha cercato un contatto con Paola Di Benedetto. Il calciatore ha spiegato che il motivo del suo distacco ha un nome, quello di Alessia Prete: "Ho avuto la fortuna di incontrare una ragazza fantastica, perché Alessia è veramente una ragazza fantastica e non vedo perché dovrei tornare sui miei passi".
Ospite di ‘Mattino 5’, Matteo Gentili ha assicurato di non avere alcuna intenzione di tornare sui suoi passi con Paola Di Benedetto. Ritiene ancora che la sua ex fidanzata gli abbia mancato di rispetto. Il concorrente del ‘Grande Fratello 2018’ vuole godersi la relazione con Alessia Prete che reputa “una ragazza fantastica”.
Dimenticate le atmosfere fantasy di "Twilight" dove interpretava un licantropo aggressivo e pronto a difendere l'amore per Bella. Taylor Lautner torna sul set cinematografico di "Tracers", dove interpreta un fattorino che ha dei debiti con la criminalità organizzata. Nella pellicola diretta da Daniel Benmayor il bel Taylor non ci metterà molto a finire nei guai; le prime indiscrezioni provengono dal set del film girato a Manhattan, che mostrano scene di violenza dove Lauter le prende dai suoi nemici. Botte e colpi ben assestati per il fattorino Cam, che mentre veniva picchiato è stato immortalato dai fotografi presenti sul set. Nel film Taylor Lautner si esibirà anche nella disciplina del parkour, saltando tra monumenti e palazzi come un vero acrobata. L'attore 21enne non ha usato la controfigura nemmeno per i salti più estremi. [storify]
Il bel ex licantropo di Twilight diventa un fattorino invischiato con la malavita sul set del nuovo fil “Tracers”. Le scene cloue del film sono state girate a Manhattan, e mostrano Taylor Lautner preso a botte dai suoi nemici.
Ormai catanese d’adozione, Alessia Cammarota avrebbe festeggiato il suo addio al nubilato all’interno di una beauty farm siciliana. Lo scrivono i forum che da sempre seguono Alessia e Aldo Palmeri, gli stessi secondo i quali alle nozze mancherebbe ormai pochissimo. Sulla gravidanza della Cammarota rimangono in piedi pochi dubbi: l’ex corteggiatrice sarebbe realmente in attesa del suo primo figlio ma, probabilmente a causa di un’esclusiva venduta a una nota trasmissione televisiva, la notizia non è stata ancora confermata. Aldo ha dichiarato che chiariranno la questione quando lo riterranno opportuno ma la querelle con il settimanale Vip suggerisce tutt’altro. Dal web emerge poi questa foto – pubblicata sul profilo Instagram e nella pagina Facebook di Alessia – che mostra la bella biondina alle prese con una seduta in beauty farm insieme alle amiche di sempre.
Sarebbe tutto pronto per le nozze di Alessia Cammarota e Aldo Palmeri. L’ex corteggiatrice avrebbe festeggiato il suo addio al nubilato all’interno di una beauty farm insieme alle amiche di sempre.
La trama dell'ipotetico flirt tra Emma Marrone ed il rapper Briga, concorrente di Amici e membro della squadra capitanata proprio dalla popstar nata dal programma della De Filippi, continua ad infittirsi. Dopo le voci scaturite da quell'anello sul dito della cantante che sembra essere un regalo dello stesso rapper, il quale non ha negato di apprezzare molto, non solo dal punto di vista artistico la sua coach, le voci su una possibile unione tra i due si sono fatte sempre più assidue e frequenti. Non sarebbe la prima volta che Emma cerca e trova un flirt nella scuola: nel 2013 era stata la volta di Marco Bocci, conosciuto proprio in occasione della partecipazione di lui ad Amici. Anni prima, proprio nella scuola più famosa d’Italia, Emma si era perdutamente innamorata di Stefano De Martino, che è stato il suo fidanzato per diversi anni prima di lasciarla per Belén Rodriguez. Quest’anno sarebbe il turno di Briga di provare a conquistarla e i fan giurano che l’intesa tra loro sarebbe palpabile, sebbene Emma stia cercando di fare tutto il necessario per tenere segreta la sua vita privata. I due non sarebbero ancora una coppia, né sappiamo se lo diventeranno mai, ma la curiosità dei pubblico ha ormai preso il sopravvento. Ma nel pomeriggio, ad uscire allo scoperto, è stata quella che si definisce la ragazza dello sfrontato rapper della scuola di Amici, emergendo agli onori delle cronache con il posting sul suo account Instagram di una fotografia criptica e allo stesso esplicita, nella quale la si vede a letto, insieme ad un ragazzo di cui non si vede il volto, che ha però un tatuaggio molto simile a quello di Mattia Briga. Naturalmente la curiosità delle fan e dei fan di Amici è immediatamente schizzata alle stelle, cosa intuibile dalla mole di commenti in cui le si chiede se si tratti proprio di Briga, altri che lo danno per certo ed altri che si limitano a fare commenti estetici su di lei. A confermare che si possa trattare della ragazza del rapper, uno screen di una puntata di Amici indicato da Ilvicolodellenews, in cui la si vede proprio nel pubblico a fare il tifo per il suo beniamino.
Dopo le voci degli ultimi giorni che vogliono Emma Marrone di fatto coinvolta in un flirt con il rapper della sua squadra, è uscita allo scoperto colei che si definisce la ragazza di Mattia Briga, che pubblica su Instagram una foto in cui pare essere a letto con il rapper. Segno identificativo, quel tatuaggio sul braccio di lui.
Da qualche giorno la polemica sul Primo Maggio di Roma è di genere: poche donne cantanti sul palco di San Giovanni in Laterano e un po' di polemiche su quello che è un aspetto di cui da anni si discute, ovvero il numero di donne presenti nel panorama musicale italiano e soprattutto la visibilità che le si dà. Ogni manifestazione, ormai, è un elenco di differenza di presenza tra gli uomini e le donne e anche Ambra Angiolini ha voluto dire la sua, oggi, durante la conferenza stampa di presentazione del Concertone di Roma, rispondendo proprio a questa polemica. La cantante presenterà le otto ore di diretta dalla Capitale assieme al cantante dello Stato Sociale Lodo Guenzi e saranno solo 4 le donne che saliranno su quel palco. "Poche donne sul palco del Concertone del Primo Maggio a Roma? I problemi sono altri, il male è altrove" ha detto l'attrice, spiegando che alla fine questa situazione è comune nel mercato discografico italiano: "Io non mi sento offesa – aggiunge Ambra -, questa è la radiografia della situazione discografica italiana, dunque il problema è a monte. In hit parade le donne sono due nelle prime venti posizioni". la conduttrice, poi, ha anche spiegato che il problema più che di quantità è di qualità e bisognerebbe risolverlo a monte: "La polemica deve essere altrove: invece di contare il numero delle artiste donne, di fare liste di maggioranza o minoranza, perché non parliamo del diritto ad avere lo stesso salario degli uomini, della possibilità di lavorare e fare carriera anche con un figlio?".
Esiste un problema di genere nella musica italiana? E ne esiste uno al Primo Maggio di Roma? Da qualche giorno è scoppiata una polemica sulle donne presenti sul palco di San Giovanni e oggi, durante la presentazione dell’evento organizzato dai Sindacati, Ambra Angiolini ha spiegato perché “i problemi sono altri”.
Dopo aver sfoggiato un pancione degno di nota nelle scorse settimane, P!nk è diventata oggi madre per la prima volta. La cantante, autrice di grandi successi come i recenti Raise Your Glass e Fucking Perfect, ha dato notizia del lieto evento questa mattina tramite il suo account Twitter. Stando a quanto dichiarato dalla stessa cantante, la sua primogenita si chiama Willow Sage ed "è bella come il papà". Ovviamente P!nk e consorte sono più che estasiati dalla nascita della piccola dal momento che la star aveva dichiarato di aver subito un aborto spontaneo qualche tempo fa. I progetti della famiglia Hart per il futuro sembrano essere molto chiari: per la piccola Willow Sage, infatti, si prospetta una vera vita da figlia dei fiori tra un concerto e l'altro della madre. P!nk ha dichiarato di essere intenzionata a portare Willow Sage con sè in tour non appena la piccola avrà imparato a dire "mamma": sicuramente questo è un chiaro indizio anche per i fan che possono, quindi, stare tranquilli in merito alle intenzioni lavorative della loro beniamina.
E’ nata oggi Willow Sage Hart, la primogenita di P!nk e Carey Hart. La star promette, però, di non farsi attendere troppo dai fan e di tornare in tour molto presto.
Per chi non vuole rinunciare all'avventura durante qualsiasi viaggio o spostato, il nuovo veicolo Rivian R1T è l'ideale. Si tratta del primo veicolo elettrico al mondo perfetto per spostarsi nel mondo in totale comodità. Il Rivian R1T è abbastanza grande da poter accogliere un letto matrimoniale con tenda nella parte posteriore e nasconde al suo interno una cucina estraibile per accamparsi ovunque lo si desideri. Abbiamo portato l'essenza dei grandi spazi aperti all'interno, combinando il legno proveniente da fonti sostenibili con colori e trame ispirati alla natura. Nei luoghi in cui l'avventura tende a lasciare il segno, abbiamo usato materiali utilitari premium che invitano a un uso quotidiano intenso. Il Rivian R1T è un veicolo elettrico. L'azienda è specializzata nel fornire ai suoi veicoli uno dei pacchi batteria più grandi e sicuri del mondo. Ricaricare il pickup Rivian R1T è facile e veloce, basta una presa elettrica. L'obiettivo è girare il mondo in modo sostenibile senza rinunciare alla comodità. Una tenda con letto matrimoniale si monta nella parte posteriore del R1T. Così si può scegliere di fermarsi e godere il luogo, il panorama, l'atmosfera, in totale comodità.
La vita da camper per alcuni può essere una passione per altri è una e vera e propria ragione di vita. Il Rivian R1T è il primo veicolo al mondo perfetto per le avventure. Grazie ad un design studiato in ogni minimo dettaglio il veicolo può contenere un comodo letto in tenda e c’è persino la cucina.
Riccardo Montolivo ha chiesto in sposa Cristina De Pin. La loro relazione dura ormai da 5 anni e da 3 i due vivono insieme. Il calciatore ha trovato un modo molto romantico di fare a Cristina la sua proposta. L'ha portata a cena fuori in un castello, si è inginocchiato – come tradizione vuole – e con un luccicante solitario in mano le ha posto la fatidica domanda: "Vuoi sposarmi?". In lacrime la compagna ha pronunciato il suo "Sì". In un'intervista a Vanity Fair, il capitano del Milan ha spiegato che sebbene non ci sia ancora una data precisa, sa perfettamente il periodo in cui s'inscriverà la cerimonia: "Ci sposeremo nella prima finestra utile del 2014. Mi sento pronto a creare una famiglia. E per me significa partire in due, con una promessa d'amore seria" Montolivo ha raccontato, poi, che con la compagna è stato un colpo di fulmine. Ha capito subito che si trattava della donna giusta: "La storia con Cristina è stato un colpo di fulmine. A fine serata ho pensato "E' la donna giusta". E non ho mai smesso di crederci" Cristina, invece, era molto più cauta: "Avevo parecchi pregiudizi sulla categoria "calciatore". Pensavo: questo è il classico belloccio che ci vuole provare e che pensa di riuscirci in un batter d'occhio. Invece…" L'ex playmate, inoltre, ha dichiarato di voler ancora aspettare un po', prima di mettere al mondo dei figli:
Il capitano del Milan ha chiesto all’ex playmate di sposarlo. Intervistato da Vanity Fair, Riccardo Montolivo ha raccontato i dettagli romantici del momento della proposta di matrimonio.
L'ara di Spix (Cyanopsitta spixii), lo splendido pappagallo che ha ispirato il film di animazione “Rio” uscito nel 2011, è stato dichiarato estinto in natura. A rendere ancor più drammatico l'annuncio della sua scomparsa, il fatto che altre sette meravigliose specie di uccelli in pericolo critico di estinzione (codice CR nella Lista Rossa dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) hanno fatto la stessa fine negli ultimi 10 anni. E la causa, come è facilmente intuibile, è proprio dell'uomo, tra distruzione degli habitat naturali, caccia e introduzione di specie invasive, che hanno sterminato quelle a rischio o occupato le loro nicchie ecologiche, condannandole al declino. Fu proprio la condizione delicata dell'ara di Spix, un pappagallo brasiliano così chiamato poiché scoperto dal naturalista tedesco Johann Baptist von Spix, a spingere il regista Carlos Saldanha a dedicare alla specie due lungometraggi. Nel primo il protagonista “Blu”, nome legato allo spettacolare colore che caratterizza questi uccelli, fugge dalla cattività e torna in natura proprio per cercare l'amore – la femmina Gioiel (Jewel nella versione anglosassone) – e riprodursi. Blu, nella realtà, non l'avrebbe mai trovato, perché gli ultimi ara di Spix in natura si sarebbero estinti attorno al 2000. A determinare la sorte di questi pappagalli un team di ornitologi dell'associazione BirdLife International e del Dipartimento di zoologia dell'autorevole Università di Cambridge, che hanno utilizzato un nuovo approccio statistico per valutare lo stato di conservazione di 51 specie di uccelli in pericolo di estinzione. Tenendo presenti fattori come tempistiche delle ultime osservazioni, gravità delle minacce e sforzi nella ricerca, gli studiosi coordinati dal dottor Stuart Butchart sono giunti alla conclusione che per otto di essi l'estinzione è già avvenuta, perlomeno in natura. Di ara di Spix, del resto, ne restano ancora un'ottantina di esemplari in cattività, e proprio grazie ad essi gli scienziati sperano un giorno di riportarli in natura. Paradossalmente sono state proprio le catture per trasformarli in animali da compagnia ad abbatterne il numero, assieme alla devastante deforestazione che ha colpito il Brasile – non è un caso che 4 delle 8 specie estinte siano proprio brasiliane – e all'introduzione delle api “assassine” provenienti dall'Africa, che costruivano i loro alveari negli stessi punti di nidificazione degli ara di Spix, che spesso venivano uccisi durante la cova.
Gli ornitologi dell’organizzazione BirdLife International hanno annunciato che l’ara di Stix, il pappagallo che ha ispirato il film campione di incassi “Rio”, è estinto in natura. Assieme allo splendido uccello brasiliano, in soli dieci anni sono estinte altre sette specie che erano in pericolo. Sono tutte scomparse a causa nostra.
"007 – Skyfall", il 23° film della serie di James Bond, è diretto dal premio Oscar Sam Mendes e vede come protagonista, per la terza volta, il sexy e atletico Daniel Craig. Il film arriva 50 anni dopo l’uscita del primo episodio della serie, “Licenza di uccidere”, con Sean Connery. Stavolta, James Bond, l’agente che sembrava inattaccabile, fallisce in un’importantissima operazione ad Istanbul e risulta addirittura morto. Approfittando di questo tragico evento, e grazie ad una pericolosa fuga di notizie, i dati di tutti gli agenti dell’M16 vengono immessi in rete e resi pubblici. Il governo britannico chiama M a rapporto, ma sarà lo stesso quartier generale dell’M16 ad essere attaccato da pericolosi terroristi, capeggiati dal malvagio Raoul Silva. Come una fenice, James Bond ricompare, aiutato dal geniale Q e dalla sexy agente Eve, per combattere il pericoloso criminale. Il film ha ricevuto una caterva di premi e ha incassati una cifra esorbitante, ma ci sono ancora 10 cose che dovete sapere. Sam Mendes voleva affidare il ruolo del villain Raoul Silva a Kevin Spacey, ma l’attore aveva già altri impegni improrogabili, così fu scelto il grande Javier Bardem. Tra le papabili Bond Girl, c’erano anche Freida Pinto, Olivia Wilde, Rachel Weisz, ma il regista e la produzione scelsero la bellissima, e meno nota, Bérénice Marlohe. Per la fantastica Judi Dench si tratta della settima volta in cui la vediamo nei panni di M. In “Skyfall”, poi, la sua parte è molto più corposa e lunga ed esplora molto più a fondo il rapporto che la lega a James Bond. Daniel Craig ha eseguito molti dei suoi stunt, senza alcuna controfigura. Tra queste, la scena iniziale sui tetti e l’inseguimento sul treno in movimento, che viaggiava a 50 km orari. Il ruolo di Kincade, affidato ad Albert Finney, era stato pensato per il fenomenale Sean Connery, ma alla fine non se n’è fatto nulla. Mendes dichiarò che l’attore, nella memoria di tutti, è il James Bond per antonomasia e farlo tornare in un cameo, nei panni di un altro personaggio, sarebbe stato alquanto strano. Per girare la spettacolare sequenza iniziale (ad Adana e Istanbul, in Turchia) ci sono voluti circa due mesi, ma prima ancora tre mesi di prove, quattro di preparazione, 200 membri della troupe provenienti dell’Inghilterra e altri 200 locali. Tutto ciò, per girare 12-14 minuti di film. Ben Wishaw è il quarto attore che ha recitato nei panni di Q sul grande schermo, nella serie ufficiale di Bond, ed è la prima volta che il personaggio è più giovane di James Bond. Il primo è stato Peter Burton in “Agente 007 – Licenza di uccidere”(1962), poi Desmond Llemelyn, in 17 film della serie, dal 1963 al 1999 e infine John Cleese (R che poi diventa Q ne “La morte può attendere”).
Il premio Oscar Sam Mendes dirige il 23° capitolo della saga, uscito nel 2012, che vede Daniel Craig/007 scontrarsi con il cattivissimo Raoul Silva/Javier Bardem e scoprire tanti segreti della sua inappuntabile M/Judi Dench, proprio quando l’M16 è sotto attacco. Il film ha vinto una caterva di premi e conquistato il box office, ma ci sono ancora 10 cose che dovete sapere.
In questi giorni si sente molto parlare della coppia Theo Hernandez e Zoe Cristofoli, lui terzino del Milan, lei tatuatissima modella e nota influencer, per alcune voci su una loro probabile separazione, non confermata. Eppure la chiacchierata coppia condivide in anteprima alcune immagini della loro nuova casa di Como. Tanto colore, una collezione infinita di scarpe personalizzate e arredi minimal caratterizzano la villa di Hernandez e Cristofoli in cui vivono da pochissimo e che è già piena di ritratti sexy di lei e della coppia insieme. Parola d'ordine: caramelle! La casa di Theo Hernandez e Zoe Cristofoli, dove vivono da pochissimo a Como, è la casa delle feste. E come ogni festa che si rispetti, non possono mai mancare caramelle e leccornie. All'ingresso si viene accolti da un grande tavolino a forma di m&m's con tante caramelle colorate. Il living e le stanze della nuova casa, dove in genere si accolgono gli ospiti per cene e feste, sono inondate di luce naturale grazie alle grandi vetrate e l'arredamento è caratterizzato da uno stile minimal e originale. Molto spazio è dedicato alla cabina armadio di entrambi. Ognuno ha un'intera stanza per sé: lui colleziona scarpe in edizione limitate, come le Nike Air Max personalizzate con la sua immagine e l'immancabile numero 19 del terzino del Milan, e magliette di calcio spesso donate dai suoi amici-colleghi; lei ama le borse firmate e ha un armadio pieno di vestiti firmati, spesso sportivi, che sponsorizza sul suo profilo Instagram con più di 870.000 followers. In tutta la casa si trovano foto e ritratti della coppia, che in qualche modo rappresentano la loro vita insieme. La villa di Theo Hernandez e Zoe Cristofoli a Como è un luogo ricco di tutte le passioni della coppia. Il terzino del Milan non rinuncia mai al suo angolo video game, allestito con le apparecchiature più innovative e tecnologiche, c'è persino un PC personalizzato con il numero 19 del famoso calciatore. Al piano seminterrato si trova la sala giochi della coppia con una consolle da DJ, un tappeto elastico e un tavolo da poker. Pavimenti e rivestimenti delle pareti in marmo completano la casa dove grande attenzione è stata data ai dettagli e alla qualità delle rifiniture. La camera da letto della coppia ha un comodo letto king size con vista sulla natura rilassante del LagoPer scoprire tutti gli altri segreti della coppia conviene dare uno sguardo più attento alle immagini del loro nido d'amore. È stata Zoe Cristofoli, fidanzata di Theo Hernandez, ad aver scelto gli arredi e allestito gli ambienti più importanti della casa di Como dove vive col terzino del Milan. La sua stanza preferita è il living dove lo spazio è occupato in gran parte da un enorme divano ad L per serate con gli amici o in totale relax di coppia a guardare la TV. Nel salotto si trova anche il ritratto della coppia che Zoe preferisce e che li ritrae durante il compleanno di lei, un momento che la nota influencer ricorda con grande felicità. Gli outfit e gli abbinamenti proposti da Zoe Cristofoli sui suoi profili vengono scelti dalla cabina armadio della casa che occupa un'intera stanza. L'influencer ha anche mostrato alcuni outfit in anteprima, uno per il giorno con un top LV che ancora non è disponibile nei negozi, e uno per la sera con un sexy abito. Non può mai mancare un cappello nell'armadio di Zoe né una delle sue borse firmate preferite. E quando la tatuatissima modella ha voglia di far festa, come quando andava nei locali o in discoteca, si reca alla sua postazione da DJ al piano seminterrato e si scatena.
Theo Hernandez e Zoe Cristofoli è una delle coppie più chiacchierate del momento. Lui terzino del Milan, lei tatuatissima modella e nota influencer, vivono da pochissimo nella nuova casa di Como dove spicca la sua collezione infinita di scarpe, con tantissime edizioni limitate, la passione per i video game del calciatore, foto e i ritratti della coppia e della loro vita insieme, ma soprattutto un’enorme SPA di lusso.
Non solo il vincitore generale del 68° Festival di Sanremo 2018, ma la serata conclusiva è caratterizzata anche dai premi collaterali, come quello "Sergio Endrigo" per la migliore interpretazione, quello per la Critica "Mia Martini" e quello assegnato dalla Sala Stampa web e radio Lucio Dalla, tre premi collaterali ma comunque importanti che danno valore anche ad altri aspetti della competizione. La Vanoni, una delle cantanti più importanti della Storia della Musica italiana, si aggiudica il Premio Sergio Endrigo per l'interpretazione grazie alla canzone "Imparare ad amarsi", eseguita e scritta assieme a Bungaro e Pacifico. Alla cantante sono andati 68 voti complessivi espressi dai giornalisti accreditati all'Ariston Roof e alla sala Stampa Lucio Dalla di web e radio. Il voto complessivo è stato di 369 voti, di cui 384 validi. Un altro Premio importante e storico è quello della Critica che quest'anno è andato a Ron per la canzone "Almeno pensami", inedito di Ron che il Direttore artistico Claudio Baglioni gli ha chiesto di interpretare. Era uno dei Premi più attesi e Ron era uno dei favoriti della vigilia, anche grazie a questo feat con uno dei maggiori artisti della Storia della musica italiana, con cui ha spesso collaborato. Ron ha conquistato il Premio per la sezione Campioni con 25 voti. I giornalisti che hanno votato sono stati 132 e tra i votati ci sono stati anche Ornalla Vanoni con Bungaro e Pacifico con 19 voti e Max Gazzè con 18. Ieri, nella sezione dei Giovani era stato Mirkoeilcane ad aggiudicarsi il Premio, con la canzone "Stiamo tutti bene", che oggi vince anche il Premio Sergio Bardotti per il testo della canzone.
Assegnati anche i Premi collaterali: a Ron quello della Critica, alla Vanoni quello per l’interpretazione e a Lo Stato Sociale quello della Sala Stampa Lucio Dalla.
Come volevasi dimostrare, la showgirl Belen Rodriguez è una macchina di ascolti e serve perfettamente allo scopo per cui i maggiori canali televisivi fanno a gara pur di poterla piazzare sullo schermo. Dagli albori della sua carriera fino a oggi, la sua è stata una vera e propria collezione di successi e scandali che non hanno fatto altro che portarne alle stelle la fama. La sua ultima trovata, poi, è riuscita addirittura a spaccare a metà il mondo dello showbiz, diviso tra innocentisti e colpevolisti allo scopo di dimostrare che ognuno di loro, in occasione del recente Festival di Sanremo, proprio non ha potuto fare a meno di assistere all’esibizione della farfalla di Belen, vera protagonista della kermesse. Come spesso accade in questi casi, però, la fidanzata di Fabrizio Corona è stata costretta a sorbirsi la sua buona dose di critiche arrivate tutte, manco a farlo apposta, da parte delle sue colleghe donne che, dopo essersi avvolte il capo col velo della santità, hanno puntato il dito contro questa novella Maria Maddalena. A chi appartiene il commento più cattivo? Non ci resta che scoprirlo insieme. La prezzemolina del piccolo schermo Sara Tommasi è stata la prima a commentare l’evoluzione di Belen, potendo vantare il primato nella disciplina delle soubrette senza slip. Cacciata dal Chiambretti Night proprio perché si era presentata in studio senza indossare la biancheria intima, ha detto della collega: “Sono stata io la prima a presentarmi nel salotto di Chiambretti senza mutande ma la mia farfallina” si è vista solo in un fuori onda mentre mi alzavo dalla poltrona. La farfallina di Belen l’hanno vista ben 16milioni di italiani. Sono sicura che a consigliare Belen sia stato Corona. Uno che di scoop che facciano parlare se ne intende. Una come Belen che sta dappertutto s’ispira a una come me che non sono nessuno? E che sono stata fatta fuori da tutti i giri che contano? A questo punto, spero che il prossimo anno sul palco dell’Ariston chiamino me. Più pacata nei toni lo è stata certamente Michelle Hunziker Fantasiosa forse più di Sara Tommasi
Il poco pudico tatuaggio di Belen Rodriguez ha scatenato i più velenosi commenti delle colleghe del piccolo schermo che hanno fatto a gara pur di commentare negativamente la sua ultima bravata, simbolo del Festival di Sanremo 2012.
In questi giorni in molti online stanno parlando di Clubhouse, un social network di recente invenzione e ancora più recente successo che sta attirando l'attenzione per la sua modalità d'uso: all'interno della piattaforma infatti si utilizza solamente la voce, e le conversazioni — private o in gruppi con amici o sconosciuti — avvengono esclusivamente in tempo reale. Questo aspetto sta plasmando il tenore, gli argomenti e le modalità di conversazione al suo interno, tanto da rendere necessario descrivere di cosa si parla di preciso al suo interno, almeno fino a quando l'attuale sistema a inviti non lascerà il posto a una struttura più aperta. Da questo punto di vista Clubhouse si può descrivere come un inedito ibrido tra un social network, un catalogo di podcast interattivi e un'app per le chiamate online dove però le riunioni vengono organizzate in modo tematico e non necessariamente tra chi già si conosce. Le stanze virtuali dove avvengono le conversazioni sono generalmente aperte a tutti, ma la facoltà di parola viene attribuita dal fondatore della stanza o da uno dei moderatori, per evitare che nelle stanze più affollate tutti si parlino addosso. Questa formula apre all'esistenza di diversi tipi di esperienza. Se ad esempio la stanza è basata su un particolare relatore, può essere che sia questo a mantenere la parola in esclusiva per poi rispondere alle domande dei presenti. Se si tratta di un panel, due o più esperti su un determinato tema possono confrontarsi su un argomento accogliendo a tratti l'intervento degli ascoltatori che possono direzionare il dibattito o contribuirvi. Se invece la stanza è di tipo più informale i moderatori possono decidere di far parlare tutti a ruota libera, magari imponendo un tempo limite a ciascun interlocutore per evitare che monopolizzi la conversazione. Queste sono solo alcune delle formule adottate finora in Clubhouse, e non sono fisse: i moderatori possono decidere in ogni momento di cambiare le regole (magari previa comunicazione ai presenti) portando una stessa stanza attraverso varie fasi di confronto. Al momento Clubhouse conta circa 2 milioni di utenti, motivo per cui le discussioni al suo interno si sono già parecchio diversificate tra loro. I club aperti dagli utenti coprono gli argomenti più disparati — si va dalle discussioni sulla NBA ai club della lettura, passando per psicologia, viaggi, musica, medicina alternativa, criptovalute, astrologia e molto altro — e ciascun gruppo può organizzare stanze estemporanee oppure eventi programmati che gli utenti possono aggiungere al proprio calendario sul telefono per sintonizzarvisi quando sarà il momento. Le regole per la conversazione in ciascun ritrovo possono essere definite nella descrizione, a voce o all'interno di documenti specifici appesi come fogli in bacheca all'interno delle stanze. In Italia gli utenti di Clubhouse sono ancora pochi, motivo per cui le stanze e i club in cui si parla la nostra lingua sono comprensibilmente meno numerosi. La conseguenza è altrettanto facile da immaginare: da una parte i ritrovi in lingua inglese hanno al centro argomenti di ogni tipo, avvantaggiati da un più alto numero di parlanti e da una loro distribuzione diffusa su ogni fascia del fuso orario; d'altro canto quelli in italiano, contando pochi partecipanti, devono spesso puntare su denominatori comuni che attirino l'attenzione di tutti. Rispetto a quelle in lingua inglese, le stanze tricolore sono ancora limitate ad argomenti generici — con qualche eccezione dovuta al fatto che il sistema a inviti per il momento ha raggruppato nell'app molti esperti nel campo della comunicazione e della tecnologia, che si confrontano su questi temi. I caffè, le colazioni e in generale i ritrovi basati su momenti particolari della giornata per il momento vanno per la maggiore: danno modo agli utenti di incontrarsi in un dato momento, fare comunità parlando della propria quotidianità e confrontarsi prorprio sul nuovo social che per il momento è anche uno dei principali temi di conversazione. Non mancano però altri argomenti che in questi giorni stanno facendo da collante generico tra gli utenti dell'app, come film, serie TV, sport, politica e spettacolo. Le cose dovrebbero cambiare all'aumentare del numero di utenti. Quel che alcuni iscritti ancora non afferrano nell'app infatti è che il sistema a inviti non è pensato per mantenere il social un luogo dedicato agli eletti, ma è solamente un modo per tenere basso il numero dei frequentatori mentre gli sviluppatori potenziano gradualmente l'infrastruttura e ricevono feedback su come migliorare il prodotto prima che sia aperto a tutti.
Su Clubhouse tutte le interazioni avvengono attraverso l’audio in diretta inviato dai partecipanti e questo aspetto sta plasmando il tenore, gli argomenti e le modalità di conversazione al suo interno. Ecco di cosa si parla su Clubhouse in tutto il mondo e in particolar modo in Italia, dove il social ha ancora strada da fare.
Ludovica Leoni è stanca del suo secchione Corteggi e non gliele manda di certo a dire, anzi coglie ogni buona occasione per deriderlo o mandargli delle frecciatine. Queste ultime sono mirate soprattutto al problema dell'alitosi, che la costringe a stargli spesso lontano, ad offrirgli mentine in continuazione e a dormire di spalle. Ma non è tutto: a quanto pare le lezioni del secchione Corteggi non sono minimamente interessanti e lasciano a desiderare in merito ai contenuti. Ludovica appare perplessa nei video di Mai dire Pupa, annoiata e delusa dalla preparazione del suo partner occhialuto. A tratti è lei a correggerlo o a fargli degli appunti sull'origine strana delle sue dichiarazioni, che non lasciano trasparire una grande preparazione culturale. In molti nella villa, così come tra i fan de La pupa e il secchione 2010, pensano che la bellezza di Ludovica lo inibisca e dopo ben 7 anni di astinenza non stentiamo a crederlo.
Ludovica Leoni a Mai dire Pupa non è può più del suo secchione Corteggi, soprattutto a causa della sua alitosi.
Il tour europeo del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi prende finalmente il via. Obiettivo del viaggio sarà spiegare ai vertici delle istituzioni europee i contenuti della manovra finanziaria che l'Italia si appresta a varare. Questa mattina il Cavaliere sarà a Bruxelles per un colloquio col Presidente del Consiglio Ue Van Rompuy; oggi pomeriggio, invece, farà tappa a Strasburgo dove incontrerà il Presidente della Commissione europea Barroso. Previsto, sempre a Strasburgo, anche un incontro col Presidente dell'europarlamento Jerzy Buzek, disposto a confrontarsi col premier italiano "ma solo per un paio di minuti"; Buzek ha infatti parlato di una visita di cortesia, assolutamente informale, che gli ruberà comunque poco tempo. Per non correre il rischio di tornare in Italia troppo presto, il Capo del governo italiano ha anche fissato una riunione di coordinamento presso la delegazione italiana e un successivo colloquio con Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea. Insomma una giornata davvero ricca di impegni, forse troppi. Anche per questo si infittisce sempre più la schiera di chi sostiene che il "viaggio in Europa" sia stato solamente un escamotage studiato da Berlusconi e i suoi per evitare l'insidioso colloquio coi pm napoletani che indagano sul caso Tarantini, fissato guarda caso per oggi. E i sospetti aumentano se si considera quanto emerso da fonti europee e cioè che gli incontri di oggi sono stati sollecitati dal governo italiano. Una ricostruzione smentita ieri dal premier: "Non scappo dai pm napoletani" aveva dichiarato.
Giornata intensa per il Presidente del Consiglio che oggi incontrerà i vertici delle istituzioni europee per un confronto sulla manovra finanziaria. Per qualcuno, però, il tour europeo è stato organizzato al solo fine di non incontrare i pm napoletani che indagano sul caso Tarantini.
Ospite del Late Night con Seth Meyers, Winona Ryder si è sentita porre la classica domanda che ormai ascolta da 27 anni: "Ci sarà un seguito di Beetlejuice?". Il film di Tim Burton, con il simpatico spiritello porcello, è ormai un classico, amato da uomini e donne di ogni età. L'attrice ha spiegato che ancora oggi, molti la fermano chiedendole di ripetere Beetlejuice tre volte, proprio come faceva nel film per evocare il fantasma strampalato. "Pensa che quando all'aeroporto fanno i classici controlli per la sicurezza, a volte non mi fanno passare se non ripeto Beetlejuice tre volte". Nel film, lei era Lydia Deetz, la ragazza decisamente dark, che andava a vivere in una grande casa isolata, i cui proprietari erano morti in un incidente d'auto. Lei riusciva a percepire le anime dei due malcapitati e con loro anche quella di Beetlejuice. Ma veniamo al dunque, quando le è stata posta la fatidica domanda, l'attrice ha confermato che il seguito ci sarà. In più, ha anche assicurato che farà parte del cast: "Penso di poterlo confermare, perché anche Tim Burton lo ha detto. Era tutto top secret fino a quando lui non ha fatto qualche intervista per l’uscita di Big Eyes e lo ha detto “Sì, lo faremo e Wynona farà parte del cast”. Quindi se lui l'ha confermato, posso farlo anch'io". Così, Seth Meyers ha provato a scucirle qualche notizia in più sul copione. L'attrice, però, ha spiegato: "Non so molto di più di quanto non sappiate voi". Sul finire dello scorso anno, Tim Burton aveva dichiarato che il copione era già pronto:
Ospite del Late Night, l’attrice ha confermato che ci sarà un sequel del fortunato film di Tim Burton “Beetlejuice – Spiritello porcello”. Lei sarà nel cast. Tornerà, quindi, a vestire i panni di Lydia Deetz.
Quali pneumatici scegliere? Questa la domanda da cui partiamo in questa guida all’acquisto per i migliori pneumatici nella quale ti forniremo tutte le informazioni necessarie per comprare il set di gomme più adatto alle tue esigenze. La scelta degli pneumatici per la propria auto è infatti un momento molto importante per ogni automobilista in quanto optare per il pneumatico giusto è fondamentale per garantire la massima sicurezza alla guida. In questo aspetto l’innovazione ci viene in soccorso. Gli pneumatici moderni, difatti, sono attentamente studiati, sia per forme e dimensioni che per il battistrada, per massimizzarne le prestazioni e l’aderenza sull’asfalto in qualsiasi situazione metereologica. Per fare una scelta consapevole dunque è importante controllare la marcatura, seguendo quanto riportato sul libretto di circolazione della propria auto, e capire se è meglio acquistare pneumatici invernali, estivi o adatti a tutto l’anno (i cosiddetti pneumatici 4 stagioni). Dopo questa doverosa premessa per introdurci nell’universo degli pneumatici per auto è arrivato il momento di passare in rassegna le caratteristiche principali dei migliori pneumatici disponibili in commercio e acquistabili anche nei negozi online come Amazon e gli altri portali di e-commerce. Di seguito dunque analizzeremo nel dettaglio i prodotti delle migliori marche per consentirti di scegliere quello più adatto alla tua automobile e alle tue esigenze. Apriamo il nostro elenco con gli pneumatici Michelin Cross Climate+ XL. Si tratta di pneumatici 4 stagioni dalla durata eccellente sia nel periodo estivo che in quello invernale. Il livello di aderenza all’asfalto è molto elevato e, inoltre, i tasselli autobloccanti della ruota rendono la frenata più decisa e sicura. Il battistrada è realizzato con una disposizione a V garantisce un utilizzo ottimale anche sulla neve. Sono disponibili in tantissime misure: dalla 175/65 R15 alla 245/45 R18. Andiamo adesso a illustrare le principali caratteristiche degli pneumatici estivi Uniroyal RainSport 3. Stiamo parlando di un prodotto resistente alle alte temperature dei periodi più caldi dell’anno. Offre performance sportive ed è perfetto per veicoli sportivi, compresi SUV e auto di grossa cilindrata, ma anche per vetture di piccola cilindrata. È disponibile in tantissime misure: dalla 185/55 R14 alla 295/35 R21. Proseguiamo con gli pneumatici auto Tomket Sport. In questo caso siamo di fronte ad uno pneumatico estivo di alte prestazioni con battistrada a 4 scanalature centrali che riducono il rischio di aquaplaning. L’ampia larghezza del battistrada lo rende ideale anche per l’uso sportivo in quanto assicura che lo pneumatico non si deformi anche ad alte velocità. Disponibile in varie misure. Passiamo ora agli pneumatici invernali Alpin 5 A3 prodotti da Michelin. Qui parliamo di un pneumatico ideato per offrire grande aderenza sul bagnato e una ottima trazione anche sulla neve. I tasselli di gomma autobloccanti con lamelle in 3D e l’helio compound 4G contenente olio di girasole migliorano le prestazioni di frenata e ottimizzano il funzionamento dello pneumatico anche a basse temperature. Sono disponibili in tantissime misure: dalla 185/50 R16 alla 225/60 R16. Eccoci quindi giunti al pneumatico estivo Pirelli Cinturato P7. Siamo dunque dinanzi ad una gomma progettata per resistere senza deformarsi ad asfalti roventi e alte temperature. Il battistrada è asimmetrico con canali circonferenziali che garantiscono una protezione dall’aquaplaning ed è ideato per limitare il fenomeno dell’usura irregolare nonché donare il massimo comfort di guida. Proseguendo nel nostro elenco passiamo adesso agli pneumatici M+S Michelin CrossClimate. Siamo dunque di fronte a pneumatici 4 stagioni con battistrada a V che offre una durata eccellente sia nel periodo estivo che in quello invernale. Le lamelle 3D a tutta profondità offrono motricità durevole sulla neve mentre le lamelle autobloccanti garantiscono un’efficace aderenza sull’asciutto. Sono disponibili in tantissime misure: dalla 175/65 R15 alla 245/45 R18.
Quali sono i migliori pneumatici per la tua automobile? Ecco consigli su come scegliere gli pneumatici invernali, estivi o 4 stagioni più adatti alle tue esigenze. Tutte le informazioni più utili per trovare le gomme più efficienti in termini di prestazioni su strada, sicurezza alla guida e rapporto qualità/prezzo e l’elenco dei prodotti delle migliori marche in commercio.
Il nuovo video di Rihanna è "Man Down", clip dai contenuti particolarmente forti, per la cantante delle Barbados. Ma non è una novità. Nell'ultimo periodo la 23enne di Loud ha avuto modo di farci abituare alle sue uscite discografica dal contenuto piuttosto piccante. Un esempio su tutti è il video ufficiale di S&M, una sorta di parodia dell'universo sadomaso, che le è valsa la censura in ben 11 Paesi. Ma anche il testo non è da meno: “I bastoni e le pietre possono rompermi le ossa / Ma le catene e le fruste mi eccitano … Il dolore è il mio piacere … Forse sono solo una masochista”, canta la popstar. Ma non è solo nei videoclip che Rihanna dà il meglio di sé dal punto di vista lascivo. Nella sua ultima intervista per Max (in uscita il 4 luglio con la giovane caraibica in copertina) la bella cantante ha in realtà dimostrato di essersi trovata assolutamente a proprio agio nel video di S&M, e più in generale nelle vesti hot, quando dichiara: "A letto mi piace essere sottomessa. Lavoro tanto e prendo decisioni importanti nella vita di tutti i giorni quindi nell’intimità voglio un macho che si sappia occupare di me. Mi piace essere sculacciata o legata ma in maniera spontanea. Se capita meglio usare le mani che spezzare l’incantesimo andando nell’armadio a cercare una frusta". E a chi gli chiede del suo stile, considerato troppo sexy, risponde: "Il pubblico mi vede spesso con il culo e le tette di fuori e capisco che questo possa irritare alcune ragazze. Però i commenti denigranti sul web sono fatti da quelle che non hanno le palle di confrontarsi con me".
Non perdona la violenza ma a letto le piace essere sottomessa. Lo confessa Rihanna nel numero di Max in edicola il 4 luglio che le dedica la copertina “panna e fragole” per un’intervista dai toni hot.
È cominciata oggi, in seguito alla decisione della Cassazione di non spostare il processo da Taranto, la terza seduta dell’udienza preliminare per l’omicidio di Sarah Scazzi, la quindicenne di Avetrana uccisa il 26 agosto 2010. Nell’aula Alessandrini del Palazzo di giustizia di Taranto sono presenti, tra i 13 imputati del processo, le due detenute con l’accusa di omicidio volontario Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano oltre a Michele Misseri, suo fratello Carmine e il nipote Cosimo Cosma accusati con le due donne di concorso in soppressione di cadavere. Manca invece la mamma di Sarah, Concetta Serrano, che ha annunciato tramite i suoi legali una conferenza stampa ad Avetrana dopo la conclusione dell’udienza di oggi. Tra gli imputati ci sono anche quattro avvocati accusati a vario titolo di favoreggiamento personale, intralcio alla giustizia, soppressione di atti veri e infedele patrocinio (tra questi Emilia Velletri, ex legale di Sabrina, è presente in aula) e quattro presunti favoreggiatori di Giovanni Buccolieri, il fioraio di Avetrana che dichiarò prima di aver visto Cosima costringere Sarah a salire nella sua auto per poi rimangiarsi tutto dopo qualche giorno. Le prime due sedute dell’udienza si sono tenute il 29 agosto e il 10 ottobre ma entrambe non sono proseguite proprio a causa della richiesta dei difensori di Sabrina di spostare il processo in un’altra sede. Oggi, con la terza delle sedute preliminari si riaprono i termini di custodia cautelare per Sabrina e per Cosima che potenzialmente potrebbero presto tornare libere. Nel caso specifico di Sabrina che è in carcere dal 15 ottobre 2010 i termini scadono il prossimo 28 novembre per cui, entro tale data, il gup Pompeo Carriere dovrà far conoscere le sue decisioni. Le novità rispetto all’udienza precedente riguardano soprattutto le motivazioni della Cassazione che ha giudicato irrisori gli indizi a carico delle due imputate principali sostenendo la necessità di rivedere le accuse nei confronti delle due donne: sarebbero presenti infatti una serie di punti deboli nella ricostruzione fatta dal tribunale del Riesame che alleggeriscono la posizione delle due. A rendere il tutto poco chiaro non possono poi non essere considerate le continua autoaccuse dello zio di Sarah Michele Misseri che, anche dopo la scarcerazione, si è barricato in casa e ha continuato ad urlare la sua colpevolezza. L'avvocato Valter Biscotti, durante una pausa dell'udienza di oggi, ha commentato con i giornalisti parlando di "importanti sentenze della Cassazione":
È iniziata oggi nell’aula Alessandrini del Palazzo di giustizia di Taranto l’udienza preliminare per l’omicidio della quindicenne di Avetrana. Non era presente la mamma di Sarah Concetta Serrano che ha annunciato una conferenza stampa nel pomeriggio.
Le temperature nella giornata di domani saranno torride in gran parte dell'Italia, anche l'instabilità persisterà in diverse regioni settentrionali dando vita a temporali che risulteranno più frequenti e intensi a ridosso dei settori alpini e prealpini delle regioni nord-occidentali, interessando anche le pianure adiacenti. Per questa ragione, sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. "I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it)", spiega la Protezione Civile. A partire da domani mattina, mercoledì primo luglio, si attendono precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Piemonte e Lombardia, soprattutto sui relativi settori centro-settentrionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. "Sulla base dei fenomeni previsti e in atto – spiega nel suo avviso la Protezione Civile – è stata valutata per la giornata di domani allerta gialla per rischio temporali su gran parte del Piemonte e della Lombardia".
Mentre le temperature saranno torride in tutto il centrosud nella giornata di domani, mercoledì primo luglio, si attendono temporali anche intensi a ridosso dei settori alpini e prealpini di Piemonte e Lombardia, interessando anche le pianure adiacenti.
Siamo difronte ad un unicum. La terza serata di quest’edizione del Festival di Sanremo entrerà negli annali per essere stata una vera gara musicale, con artisti e brani veramente notevoli. In poche parole, è così che un festival del genere dovrebbe essere, con la musica a farla da padrone. Ci si è ridestati alla grande dalla noia del giorno precedente anche se con qualche inevitabile momento di stanca. Il punto è che mancano ancora due serate, speriamo che a Morandi sia rimasta qualche cartuccia da sparare. I big in gara si sono cimentati con le cover canzoni italiane diventate famose nel mondo, accompagnati per l’occasione da ospiti internazionali di livello. LE ESIBIZIONI – Si inizia bene. I brani scelti sono tutti molto belli e i duetti sono – quasi – tutti azzeccati. Morandi è in forma, Papaleo non la smette sulle battute sul Governo Monti e tira fuori una copertina speciale del Taim con su la sua faccia e la dicitura “Can this man save Sanremo?”. La risposta per il momento tarda ad arrivare. Finalmente Ivana Mrazova è la sola donna sul palco, anche se fa un po’ tappezzeria. Si vede poco e si sente ancor meno. Ovviamente nella seconda metà della serata hanno la felice idea di farla ballare di nuovo, facendo scendere il latte alle ginocchia ai più. Perseverare è diabolico. Colpo di grazia: Ivanka presenta un brano di Ennio Morriccione. GIANNI BALLA CON FEDE E CANTA MIA – La serata scorre gradevole, finché sul palco arriva la “superospite” Federica Pellegrini. Per più di venti minuti Morandi le chiede amenità, tipo la sua paura dell’acqua alta nonostante sia una nuotatrice oppure con chi è fidanzata e perché. Tutto si conclude con lo scattare di un momento coreutico in stile discotecaro tra lei e il Giannino nazionale, che lascia tutti a bocca aperta. E’ da capire se per lo stupore o altro. In tutto questo, c’è Papaleo che smania per cantare o comunque per esibirsi in qualche modo, se ne esce pure con un “noi amiamo i gay” per fare il politically correct. Fortuna che Morandi salva la situazione – momentaneamente – cantando Sinatra e facendo un tributo personale a Mia Martini. BRIAN MAY E PATTI SMITH – Tra le esibizioni dei big, si impongono da subito Brian May che duetta con Irene Fornaciari (l’ex Queen è un grande amico di papà Zucchero), che infiamma letteralmente l’Ariston a colpi di chitarra. Al pubblico (che sia in sala, da casa, via Twitter) non sembra vero. Poi è la volta di una delle signore del rock, Patti Smith, che coi Marlene Kuntz ci regala una magnifica interpretazione di “Impressioni di settembre” della PFM. Brano bellissimo, due voci stupende e per buoni tre minuti non sembra neanche di stare guardando a Sanremo. Peccato che poi si spegne tutto. Il picco più basso si tocca quando Papaleo torna alla carica e pretende di cantare, quando pochi minuti prima si era esibita Patti Smith. Purtroppo canta intaccando quello che poteva essere un ricordo bellissimo. Sempre riguardo la Smith e i Marlene, la loro cover vince anche il premio della critica giornalistica ma questo non riesce comunque a far tornare la band di Cuneo in gara.
Nella terza serata del Festival di Sanremo è finalmente la musica a trionfare. Morandi canta omaggiando Mia Martini, poi Brian May infiamma l’Ariston a colpi di chitarra, quindi c’è un’ovazione per Patti Smith. Superospite Federica Pellegrini, la cui presenza non convince molto. Alla fine c’è il ripescaggio e tornano in gara le coppie D’Alessio-Bertè e Carone-Dalla.
Si fa sempre più drammatica la situazione del sottomarino KRI Nanggala 402 scomparso al largo di Bali il 23 aprile. Le ricerche continuano senza sosta e questa mattina le navi della marina indonesiana hanno trovato un oggetto non identificato a una profondità di 50-100 metri. A bordo ci sono 53 persone per le quali cresce la preoccupazione: secondo l'ammiraglio Margono infatti l'ossigeno si esaurirà entro le 3 della mattina di sabato. A riportare la notizia del ritrovamento di un frammento in mare è il Guardian secondo cui però non vi è certezza che si tratti proprio del sottomarino. Intanto le ricerche proseguono senza sosta: Joko Widodo, il presidente dell'Indonesia, ha richiesto l'intervento di navi della marina, sottomarini e aerei che negli ultimi due giorni hanno perlustrato l'intera area in cui è stato avvistato il sottomarino l'ultima volta. Stando a quanto si apprende sarebbe in arrivo anche una nave per studi idro-oceanografici dotata di capacità di rilevamento subacquei mentre il portavoce del Pentagono John Kirby ha fatto sapere che l'esercito americano ha annunciato di essersi unito alle ricerche e invierà una squadra aviotrasportata per aiutare l'Indonesia a localizzare il sottomarino disperso.
Continuano senza sosta le ricerche del sottomarino KRI Nanggala 402 disperso dal 21 aprile al largo di Bali. Questa mattina le navi della marina indonesiana hanno trovato un oggetto non identificato a una profondità di 50-100 metri ma non vi è certezza che possa essere il sottomarino a bordo del quale ci sono 53 persone per le quali cresce la preoccupazione: secondo l’ammiraglio Margono infatti l’ossigeno si esaurirà entro le 3 della mattina di sabato.
Tinder, la nota applicazione di incontri online, ha annunciato una collaborazione con l'NHS – il sistema sanitario nazionale del Regno Unito – per spingere sempre più persone a scegliere di donare i propri organi iscrivendosi al registro donatori. L'accordo si è concretizzato in una campagna – attiva solo nel Regno Unito – che ha come target i giovani tra i 18 e i 35 anni e sfrutta alcuni personaggi famosi per incoraggiare gli utenti di Tinder a donare gli organi. L'obiettivo è quello di contrastare il continuo crollo nel numero dei donatori inglesi, che nel corso dell'ultimo anno è sceso del 5%. L'NHS spera che Tinder possa aumentare la consapevolezza riguardo i tempi d'attesa, spesso troppo lunghi, per ottenere un trapianto di organi. "Nonostante un terzo della popolazione del Regno Unito si sia iscritto all'interno del registro dell'NHS, milioni di persone non hanno ancora effettuato la decisione finale" ha spiegato Sally Johnson, direttore del dipartimento donazione e trapianto di organi dell'organizzazione. "Entrare nel registro richiede solo qualche minuto, circa lo stesso tempo che solitamente viene dedicato a Tinder". Applicazione che ad oggi è caratterizzata da circa 26 milioni di match – cioè due persone che indicano una preferenza reciproca – al giorno in tutto il mondo.
Tinder, la nota applicazione di incontri online, ha annunciato una collaborazione con l’NHS – il sistema sanitario nazionale del Regno Unito – per spingere sempre più persone a scegliere di donare i propri organi iscrivendosi al registro donatori.
In meno di un anno, la vita di Will, nome d'arte di William Busetti, sembra essere cambiata radicalmente. Dal sogno di diventare un calciatore alla passione per la musica, che lo ha portato in pochi mesi a diventare un artista in tendenza su Youtube, ma soprattutto a firmare un contratto discografico con la Universal. Tra i passi che lo hanno portato dall'essere una meteora a un artista sotto contratto discografico, l'avventura a X Factor 2020, dove per la prima volta ha cantato uno dei singoli maggiormente virali dell'ultima settimana: "Estate". Il brano composto sulla produzione musicale di "Someone you loved" di Lewis Capaldi, era già stato un successo alle audition, con i giudici pienamente convinti a dargli un'opportunità sul palco principale. Pochi giorni fa, Will ha pubblicato su Youtube il video ufficiale del brano, una confessione a cuore aperto del cantante, che sembra non lasciare spazio ad altre interpretazioni. Trevigiano di nascita, William Bussetti, in arte Will, ha incredibilmente stravolto la sua vita nell'ultimo anno, un salto nel buio del mondo della musica, che per adesso sembra averlo premiato. Un mondo che solo negli ultimi anni lo ha legato a sé, passando dall'essere una passione marginale a vera e propria forma d'arte e d'espressione. Ufficialmente tutto parte da "Rosso", il suo primo singolo, in grado di dare già una direzione del percorso che il cantante vuole intraprendere. Anche rifacendosi alla più classica sonorità pop italiana, Will sperimenta, come altri in passato, una rappata che tende a dare ritmo e musicalità alla propria melodia, un leitmotiv che ritroveremo anche successivamente nei suoi brani. Il successo di "Rosso", e successivamente di "Prima sera", porta il giovane artista trevigiano a sperimentare sempre di più nuovi effetti per le proprie melodie: il passo successivo sembra arrivare in "Fiori del deserto", che pubblica dopo l'eliminazione da X Factor 2020, un brano in cui sembra emergere l'anima cantautoriale del ragazzo. L'ultimo passo decisivo è la pubblicazione del video ufficiale di "Estate", il singolo presentato a X Factor, un brano subito arrivato in tendenza su Youtube e TikTok, una vera e propria confessione strappalacrime di Will, che canta: "Se poi scrivere canzoni mi rende banale, come quando hai il cuore in gola e non puoi respirare, tu sai dire solo che da sola non sai stare, il tuo sguardo per me è come un meteorite, nel senso che se cade su di me mi uccide". La melodia del brano, ricostruita sulla base di "Someone you loved" di Lewis Capaldi riesce a raccogliere tutte le sfumature sonore e liriche di Will, un brano destinato a diventare un successo nei prossimi mesi. Will aveva sorpreso un po' tutti alle audition di X Factor 2020, affermando che da poco più di un anno aveva cominciato a scrivere e comporre musica, un talento che la stessa MyDrama durante la sua esibizione aveva giudicato come qualcosa di incredibile. Durante la prima puntata delle audition, andate in onda lo scorso 17 settembre, davanti alla giuria composta da Emma Marrone, Hell Raton, Mika e Manuel Agnelli, Will si era presentato con il suo brano "Estate". Una esibizione che oltre a sorprendere gli altri concorrenti, aveva fatto muovere e ballare sia Mika che Manuel Agnelli, che dopo avergli rimproverato delle ingenuità del testo, si era comunque complimentato per il suo timbro vocale. Un'approvazione unanime, con i quattro giudici che non avevano perso tempo a giudicare positivamente la sua esibizione, decidendo per quattro sì. Purtroppo non durerà a lungo il suo viaggio nella trasmissione, con Will che sarà eliminato qualche settimana dopo ai bootcamp, dove dopo aver dimenticato alcune parole del suo brano, viene lasciato senza una sedia da Emma Marrone. L'eliminazione non sembra aver danneggiato il percorso musicale di Will, adesso in grado di scegliere da solo il proprio destino.
William Busetti, in arte Will, è uno degli artisti in tendenza tra gli ultimi mesi del 2020 e i primi giorni del 2021, tra la partecipazione, seppur minima a X Factor 2020, e la pubblicazione del singolo “Estate”. Il video ufficiale, pubblicato su Youtube, sta raccogliendo grandi numeri, ma è su TikTok che il brano è diventato virale con quasi 10mila riproduzioni.
Una delle mete più note e gettonate del panorama balneare italiano e non solo, l'isola di Lipari offre ai visitatori paesaggi mozzafiato ed un grande numero di bellezze artistiche. La più grande delle Isole Eolie basa la propria economia principalmente sul turismo e sulla pesca. Essendo l'isola delle Eolie col maggior numero di servizi di trasporto via mare, permette ai suoi ospiti di muoversi nell'arcipelago con molta comodità. Il mese di Agosto la popolazione di quest'isola vulcanica supera ampiamente i 12.000 abitanti. Non manca l'intrattenimento, oltre alle splendide spiagge i visitatori possono rifarsi gli occhi al centro storico, costituito dal Castello di Lipari. Canneto, foto di Emanuele Longo Mare e spiagge – L'isola bianca, così viene chiamata per la massiccia presenza di pietra pomice, a causa dell'origine vulcanica del terreno, è bagnata dalle acque del Mar Tirreno ed è una delle mete preferite per le vacanze al mare. Partendo dal centro di Lipari, a circa 3 chilometri a Nord, si arriva alla località di Canneto, qui si trova una spiaggia costituita da ghiaia e sabbia, leggermente ciottolosa. Le acque sono turchesi e limpide e lungo tutto il litorale ci sono molte strutture turistiche attrezzate per accogliere i turisti con lettini e ombrelloni o offrire giri in barca. La spiaggia di Praia di Vinci si trova nella zona più a Sud dell’isola e vanta un mare cristallino, con una spiaggia sabbiosa ricca di insenature. La zona Nord è costituita dalla Spiaggia Bianca, che deve il suo nome agli insediamenti di pietra pomice che ne colorano di bianco il fondo marino. Il paese di Acquacalda si estende lungo la omonima spiaggia, percorsa dal pontile in ferro che ne sovrasta la stretta spiaggia. Vallemuria, foto di Emanuele Longo Cosa vedere – I due porti di Marina Corta e Sotto Monastero sono vicini alle due chiese delle Anime del Purgatorio di Sant’Antonio. Il centro storico di Lipari è il Castello, costruito secondo i dettami medievali, su un’altura che sovrasta sul mare. L’acropoli greca è divisa secondo lo schema di decumani e cardini ed è circondata dalle alte mura. Nella zona Nord della città è presente la Cattedrale normanna del 1084, completamente restaurata nel ‘600. Il Castello ospita negli ambienti del palazzo arcivescovile il Museo archeologico regionale eoliano Luigi Bernabò Brea, dove è raccolta tutta la storia dell’arcipelago eolico, dalle sue origini. Alcune sezioni dedicate del museo raccontano la storia vulcanica dell’isola. Uscendo dalle mura urbane si trovano gli scavi archeologici di Contrada Diana, qui è stato rinvenuto interamente un villaggio di età neolitica ed una necropoli greco-romana. Lipari, foto di Emanuele Longo Divertimento – Il punto centrale delle Isole Eolie si anima in particolar modo durante il mese di Agosto. Il 24 Agosto si tengono i festeggiamenti di San Bartolo, il centro città si anima con spettacoli ed intrattenimento di ogni genere. I fulcri della vita notturna sono Marina Corta ed il Corso, dove l'ampia presenza di bar e locali offrono intrattenimento ai visitatori di ogni età. Il servizio navetta per tutta l'isola è attivo fino alla mezzanotte e permette di accedere facilmente alle discoteche Turmalin e Sealight. Durante la stagione estiva l'isola è ampiamente popolata dai giovani turisti che affollano le strade passeggiando lungo le coste del centro del paese di Canneto.
Le spiagge bianche della perla delle Isole Eolie accompagnano i turisti nelle limpide acque del Tirreno. Lipari è un punto di riferimento del turismo italiano, che offre paesaggi mozzafiato ed il tipico calore della Sicilia.
Con i loro 5 anni di differenza non si può certo parlare di toyboy ma, come numerose altre donne del mondo dello spettacolo, anche Karina Cascella ha scelto un uomo più giovane. L’avevamo lasciata alle prese con la storia d’amore con Alehandro Cardia e ce la ritroviamo a distanza di qualche mese accanto a un uomo tutto nuovo. Come testimoniato dalle foto pubblicate dall’ex compagna di Salvatore Angelucci su Instagram, Karina avrebbe un nuovo fidanzato. Lui è Mattia Duranti, 30enne brand manager del Cocoricò, discoteca all’interno della quale lavorano anche Salvatore e la fidanzata – e amica della Cascella – Irene Coppola. Karina ha presentato ufficialmente Mattia sui social network ma è stata investita da una serie di polemiche alle quali ha risposto a tono. Un utente l’ha accusata di cambiare troppo spesso fidanzato (“li cambi come le scarpe” le ha scritto) e la Cascella, furiosa, ha voluto rispondergli con la stessa acrimonia: Quand’è stata l'ultima volta che mi hai visto baciare un uomo in foto o che, dopo il padre di mia figlia, ho parlato di fidanzamento con qualcuno? Dimmi, che sono curiosa. E quando l’uomo le ha ricordato la presunta relazione con il deejay Ilario Alicante, la Cascella ha replicato: Se non sai le cose taci che fai più bella figura. Cosa ne sai tu della verità? Eri insieme a me o con Alicante? Che cosa vuoi saperne tu?
L’ex opinionista di Uomini e Donne Karina Cascella ha cambiato fidanzato. La storia con l’imprenditore Alehandro Cardia sarebbe terminata. Adesso l’ex fidanzata di Salvatore Angelucci sta con il manager Mattia Duranti, più giovane di 5 anni.
Solitamente i lavori in casa sono fonte di stress ma ci sono tecniche che possono aiutare e la ristrutturazione a secco è una di quelle. Per coloro che vogliono dare un nuovo volto alla casa in vista della feste ma hanno tempo e budget limitati, ecco che la ristrutturazione a secco è una buona soluzione. Nel portale Habitissimo spiegano: “È un tipo di costruzione che non richiede tempi di asciugatura perché si utilizzano materiali che possono essere incorporati direttamente in un sistema di montaggio in cui sono incollati, inchiodati o incastrati, la chiave è l’uso intelligente di vernici, piastrelle e materiali autoadesivi. Questo rende i lavori più veloci e più puliti. E, soprattutto, più economici”. Tinteggiare la casa può risultare molto costoso, soprattutto se si deve rimuovere la vecchia pittura dal muro prima di potersi mettere al lavoro. “Se si intende ridurre i costi nella riforma, un'opzione valida e di gran tendenza e quella di dipingere le piastrelle,” consigliano gli esperti di Habitissimo. "Altra idea è quella di utilizzare la pittura a gesso, che aderisce praticamente a tutti i materiali e può essere utilizzata per le stanze di tutta la casa, bagno compreso. In questo modo è possibile ottenere un restyling rapido ed economico". Anche per il pavimento ci sono soluzioni express con materiali come il vinile e il linoleum che possono essere facilmente posizionati sul pavimento esistente e sono resistenti all'umidità. Tuttavia, se si cerca un risultato un po ‘più consistente, potrebbe non essere la migliore alternativa. "Un'altra opzione di maggiore qualità è il pavimento in resina; per 700 euro è possibile riformare 12 metri quadrati e per altri 100 è possibile installare pavimenti galleggianti. Nessuno di questi pavimenti richiede troppo lavoro e costa il 30% in meno rispetto alla piastrellatura, spiegano gli esperti di habitissimo. Cambiare le porte di casa è importante in un processo di restyling ma spesso hanno bisogno di lavori su misura che possono alzare di molto il preventivo. Un’opzione più economica è farle dipingere. In un giorno di lavoro e 50 euro di media per porta è fatta. Se oltre a dipingere la porta si cambiano anche le maniglie il risultato sarà sorprendente. Il cartongesso è un altro elemento tipico della ristrutturazione a secco. Con spessore e misura diversa può essere utilizzato come pareti divisoria, scaffale o soffitto decorativo. E ‘più veloce da installare, genera meno sporco del mattone ed è più facile da dipingere ma, c’è da dire che è meno resistente e isolante. Parlando di prezzo una parte in cartongesso di 3 metri di larghezza costa di media 800 euro. Anche l’arredamento ovviamente ha la sua parte nel restyling della casa e qui entra in gioco il gusto di tutti ma una regola è valida in generale: non esagerare nell’acquisto di mobili. Cercare soluzioni capaci di conciliare estetica e funzionalità tenendo conto che i colori neutri e linee semplici di mobili di base è l'opzione meno rischiosa ed economica.
Non serve spendere un patrimonio né avere tanto tempo per dare un nuovo volto alla propria casa in vista della feste. Il desiderio di rinnovare è comprensibile e basti sapere che esistono tante soluzioni rapide ed economiche per la casa come la ristrutturazione a secco: capiamo di cosa si tratta.
Britannico, classe 1980, dal fascino prettamente nordico: sarà Charlie Hunnam il Christian Grey del film Cinquanta Sfumature di Grigio, tratto dalla famosa collana di romanzi erotici a firma E.L. James. A ufficializzarlo è stata proprio la scrittrice, che su Twitter ha deciso di condividere la lieta novella con i fan, impazienti ormai da mesi di conoscere il volto dell'irresistibile dominatore. Dakota Johnson è stata scelta per il ruolo di Anastasia Steele e affiancherà il noto attore inglese nelle scene più bollenti.
Ha 33 anni ed è uno degli attori britannici più amati del momento, soprattutto perché la scrittrice E.L. James ha ufficializzato la sua interpretazione del personaggio di Christian Grey nel film tratto dalla sua famosa collana di libri erotici.
In tema di pensioni e di superamento della legge Fornero rimangono tanti dubbi, ma anche qualche certezza. A partire dalla quota 100 che dovrebbe essere introdotta sin dal 2019. Per la quota 41, invece, si rimanda l’obiettivo di almeno un anno. C’è, però, un altro dubbio che viene sollevato dal ministro dell’Economia, Giovanni Tria, in audizione presso le commissioni Bilancio di Camera e Senato sul Def: le riforme in tema di previdenza potrebbero essere temporanee. Durante l’audizione, infatti, Tria ha parlato di una “temporanea ridefinizione” delle condizioni per il pensionamento. Salvo poi precisare che l’obiettivo è quello di un “intervento permanente”, ma con la consapevolezza che quando si introducono nuove misure “in parte sperimentali” si dovrà valutare l’effetto e poi, eventualmente, decidere come “continuare, in quale forma e in quale misura”. Il nuovo sistema pensionistico e la quota 100, quindi, potrebbero essere anche introdotte in via provvisoria per poi, magari, venire cambiati in corsa durante il prossimo anno. C’è poi la questione della quota 41, che il governo vorrebbe introdurre ma che, almeno per il momento, sembra essere rinviata. Lo ha chiarito ieri il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, spiegando che l’obiettivo di introdurla rimane, ma non sarà possibile farlo quest’anno. Più realisticamente, secondo Salvini, se ne parlerà con la legge di bilancio del prossimo anno. Mentre il Fondo monetario internazionale chiede all’Italia di non toccare la riforma delle pensioni, la quota 100 si avvicina sempre più. Rimangono da chiarire alcuni aspetti. A partire dal divieto di cumulo, che sembra ormai confermato. I lavoratori che decideranno di andare in pensione con la quota 100 (cioè con 38 anni di contributi e 62 di età anagrafica), quindi, non potranno continuare in qualsiasi modo a lavorare né come dipendenti né come autonomi o semplici collaboratori. Questo perché l’obiettivo del governo è favorire il turnover: quindi chi va in pensione non deve più entrare in alcun modo nel mondo del lavoro. C’è poi il discorso delle penalizzazioni per chi decide di approfittare della quota 100. Fino a ieri Salvini ha escluso che ci possano essere paletti o penalizzazioni, ma nelle ultime ore è tornata a circolare l’ipotesi di un 1,5% in meno sul trattamento pensionistico per ogni anno di anticipo rispetto al normale ritiro dal lavoro previsto dall’attuale legge.
Ultime novità sulle pensioni: il superamento della legge Fornero verrà confermato dalla legge di bilancio, ma per ora restano alcuni dubbi sulle modalità. Quasi certa l’introduzione della quota 100, così come sembra sicuro il rinvio della quota 41. Incertezza anche sulle tempistiche: il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, fa sapere che le misure previste potrebbero essere modificate l’anno prossimo.
Sarà capitato a tutti sentire almeno una volta dire alla propria nonna "Non si butta via niente", ed effettivamente con tutte le cose vecchie e inutilizzate che ci sono in casa si potrebbero organizzare mercatini, riempire scatoloni per le donazioni o semplicemente lanciarsi in un riciclo creativo e rendere di nuovo utile qualcosa che avremmo altrimenti gettato via. Spesso avremo pensato che il modo di pensare delle nonne fosse un retaggio culturale della guerra ma osservando i tanti blog e siti di riciclo e fai-da-te possiamo notare che esiste tutto un mondo dedicato al riutilizzo originale di oggetti vecchi o rotti. E uno degli ambienti di casa che di sicuro trabocca di più utensili inutilizzati e datati è la cucina. Tazzine scheggiate, pentole usurate, teiere vecchie, piatti rotti, le cucine di tutte le case abbondano di utensili che dovrebbero solo essere gettati via ma con i giusti suggerimenti tutto si può recuperare e trasformare in qualcosa di nuovo ed utile.
Tazze o piatti rotti, vecchie bottiglie o scolapasta, la cucina è piena di oggetti che non si usano più e sono tanti i suggerimenti per riutilizzarli in modo creativo.
Vittoria per Netflix e Amazon: l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences non cambierà le regole e continuerà a permettere ai film in streaming di concorrere agli Oscar. L'ente che regola la consegna dei più importanti premi cinematografici di Hollywood dà dunque ragione ai colossi del cinema on demand: battaglia persa per i sostenitori "irriducibili" della sala, che avevano in Steven Spielberg il loro portavoce principale. Resta comunque una "conditio sine qua non": anche i film in streaming dovranno uscire per pochi giorni al cinema. Dopo i tre Oscar vinti da "Roma", l'Academy ha deciso di mantenere lo status quo e non cambiare le regole. Dunque, per essere candidabile agli Oscar ogni film avrà l'obbligo di uscire in sala per almeno sette giorni, con tre proiezioni ogni giorno, nella contea di Los Angeles. Dal giorno stesso di uscita o dal giorno dopo, i film potranno essere distribuiti anche sulle piattaforme. A pesare sulla decisione, potrebbe essere stato anche l'intervento del dipartimento di giustizia americano, che ha definito l'esclusione dei film Netflix come una possibile violazione delle norme antitrust. Non è però escluso che qualcosa cambi dall'anno prossimo, come ha riferito John Bailey, presidente dell'Academy: “Vogliamo studiare ulteriormente i profondi cambiamenti che si verificano nel nostro settore e continuare le discussioni con i nostri membri su questi temi". Era stato proprio Spielberg a guidare il movimento per escludere i film in streaming degli Oscar, sostenendo come tali pellicole debbano essere considerate alla stregua di prodotti televisivi (e pertanto candidabili agli Emmy). Molto colorita la presa di posizione di una star come Helen Mirren, che ha mandato Netflix direttamente a quel Paese (per usare un eufemismo) ribadendo l'importanza dell'esperienza in sala. Il mondo cinematografico, però, sta cambiando, e le piattaforme di streaming sono destinate a moltiplicarsi: dopo Netflix e Amazon, vedremo anche Apple TV+ e l'attesissima Disney Plus che si fregerà di un catalogo comprendente film e serie Disney, Pixar, Marvel, LucasFilm ma anche Fox (ed è proprio questa la ragione per cui Disney ha comprato 20th Century Fox). Intanto, le sale cinematografiche non gradiscono, almeno stando alle parole di Greg Marcus, amministratore delegato di The Marcus Corporation (quarta catena di cinema negli Stati Uniti): “Se danneggi il business e porti via il 10% dei nostri clienti, non saremo in grado di reinvestire nell'esperienza cinematografica e questo finirebbe per danneggiare i contenuti".
L’Academy sceglie di non cambiare le proprie regole: i film in streaming restano candidabili agli Oscar, purché escano per almeno 7 giorni in sala a Los Angeles. Sconfitta la linea anti-Netflix guidata da Steven Spielberg, che voleva escludere dai premi i film on demand. Cambiano invece le regole sulla candidatura al miglior film straniero.
Altro che "Sex, drugs and rock and roll": pur facendo parte della band probabilmente più trasgressiva di sempre, il compianto Charlie Watts, batterista dei Rolling Stones scomparso a 80 anni il 24 agosto, era l'esatto opposto del classico prototipo della rockstar dedita ad eccessi. Sposato con la stessa donna dal 1964, era un uomo tranquillo, posato ed elegante, agli antipodi rispetto all'eccentricità dei suoi compagni di band, anche se Keith Richards lo definiva (non a caso) "il motore dei Rolling Stones". Sarà probabilmente perché Watts nell'animo era più jazz che rock, ma il batterista è sempre stato il più calmo del gruppo. Conobbe la sua Shirley Ann Sheperd, studentessa di scultura del Royal College Of Art, prima ancora di avere successo con la band e fu il primo di loro a sposarsi e a diventare padre. Il matrimonio fu celebrato nell'ottobre del 1964. Pittrice e scultrice, Shirley rese Watts papà dell'unica figlia, Seraphina. Pare che in tanti anni di matrimonio le sia stato sempre fedele, persino nei vari tour in cui gli altri Stones (tutti con un alto numero di matrimoni, relazioni e figli) non si risparmiavano in avventure con groupie e modelle. Watts, si dice, faticava a dormire nelle stanze d'albergo senza avere lei accanto e nel documentario "STP: A Journey Through America with The Rolling Stones" di Robert Greenfield del 1972, si vede che, quando la band fu invitata alla Playboy Mansion, Watts preferì la sala giochi di Hugh Hefner al divertimento con le Conigliette. Non a caso, Charlie e Shirley avevano deciso di vivere in campagna, in una proprietà del Devonshire con un allevamento di cavalli arabi famoso in tutto il mondo. A post shared by ☥𝙋𝙝𝙖𝙧𝙖𝙤𝙝☥ (@bill.whyman) Watts era moderato anche nel consumo di droghe e alcool, che pure scorrevano a fiumi tra gli Stones (difficile trovare qualcuno che abbia fumato, sniffato o consumato più di Keith Richards, a leggere la sua autobiografia Life). Eppure, negli anni 80 cambiò qualcosa: una crisi di mezza età lo spinse a superare il limite e tra il 1983 e il 1986 divenne "un'altra persona", mettendo a rischio vita e matrimonio. Raccontò nel 2000 (come riportato sul sito timeisonourside.com): Rinunciare alle droghe è molto difficile. Per me, comunque. Non ne ho prese nemmeno così tante. Non ero un drogato, ma rinunciare è stato molto, molto difficile. Molto, molto più difficile del resto. Mi sono fermato quando sono scivolato giù dai gradini mentre ero in cantina a prendere una bottiglia di vino. Ho smesso tutto: bere, fumare, drogarmi, tutto, tutto in una volta. Ho solo pensato: basta. Seraphina Watts è nata il 18 marzo 1968 ed è l'unica figlia di Watts e di sua moglie Shirley. Il padre ha sempre cercato di proteggerla dal gossip, anche se su di lei sono circolate alcune indiscrezioni. Sembra infatti che da giovane sia stata espulsa dal college per aver fumato erba, un fatto che suscitò scalpore negli anni 80. Ha quindi sposato un avvocato di nome Nick da cui ha avuto una figlia di nome Charlotte, unica nipote di Charlie. Secondo Ultimate Classic Rock, nel 2017 Seraphina si è risposata con Barry Catmur e risiede con lui in una fattoria da 1,5 milioni di dollari nel Rhode Island, in Usa.
Il compianto batterista dei Rolling Stones era un caso rarissimo nel mondo scatenato e promiscuo del rock: tranquillo, quasi sempre lontano dagli eccessi, era sposato dal 1964 con Shirley Ann Shepherd e le restò fedele anche durante i tour. La coppia ha avuto una figlia, Seraphina, che ha reso Watts nonno di Charlotte.
Si chiama Stones in exile il documentario sugli anni settanta dei Rolling Stones, a produrlo è stato lo stesso Mick Jagger, che si è rivelata una vera star, intrattenendo i giornalisti con le sue battute ironiche e divertenti.
Mick Jagger in veste di produttore travolge tutti con le sue battute.
Per festeggiare il Capodanno cinese che ricorre l'8 febbraio 2016, la Nestlé Australia lancerà un Kit Kat davvero speciale: sarà ricoperto completamente d'oro 24 carati. Sarà un Kit Kat in edizione limitata; verranno prodotte solo 88 barrette con otto stecche ciascuna, anziché quattro come nella versione che tutti conosciamo e mangiamo. Saranno utilizzati i prodotti di migliore qualità dolciaria provenienti da varie parti del mondo e siamo certi che in molti faranno a gara per assaggiarne questa eccezionale barra Kit Kat. Una foglia d'oro 24 carati riveste il nuovo Kit Kat. Questa speciale edizione limitata prodotta per il Capodanno Cinese non è solo Kit Kat più esclusivo al mondo ma avrà anche un sapore davvero particolare: la barra conterrà foglie di tè Oolong Phoenix provenienti dalla provincia di Guangdong in Cina in coppia con delicato litchi e fragranti petali di rosa. La foglia d'oro che ricoprirà il prezioso Kit Kat sarà commestibile e condita con gelatina di rose e al gusto di boccioli di rosa. L'edizione speciale del dolce Nestlé sarà venduta esclusivamente nel Concept Store Studio Melbourne Central, a Melbourne, dove artigiani del cioccolato permetteranno ai pochi fortunati clienti di progettare il proprio Kit Kat facendoli scegliere tra 16 diversi tipi di cioccolato e ingredienti di alta qualità mai provati prima d'ora. Ogni Kit Kat sarà fatto a mano, al momento e in loco, e verrà presentato in una scatola rossa e oro, avvolta in seta rossa, da personalizzare.
Nestlé Australia lancia un nuovo Kit Kat avvolto da una velina commestibile in oro: chissà chi avrà il coraggio di mangiarla.
Come saranno le città del futuro e come cambierà l'architettura post coronavirus sono tra le domande più ripetute tra gli architetti e i designer del mondo in questo periodo di pandemia globale. Mai come durante il lockdown tutti abbiamo compreso l'importanza di spazi verdi e all'aria aperta sentendone la necessità mentre eravamo costretti in casa dall'emergenza. E se la vivibilità degli spazi esterni dovrà cambiare per sempre, allora anche l'architettura e le città saranno diverse da come le conosciamo oggi. Heatherwick Studio ha progettato a Singapore, nello storico quartiere di Newton, un grattacielo che sembra una città giardino e si mimetizza con l'ambiente. Ispirato alla "Città in un giardino" immaginata da Lee Kuan Yew cinquant'anni fa e dalla lussureggiante cornice tropicale della zona, EDEN è il progetto di Heatherwick Studio per un nuovo condominio a Singapore immerso nella natura più viva. Il design dell'edificio abbandona i soliti grattacieli di vetro e acciaio per creare un palazzo dove i residenti possono vivere immersi nella natura con strade alberate interne, viste panoramiche della città, tanta luce e privacy. l design dello studio è un radicale allontanamento dalla tipologia della torre in vetro e acciaio. Le case sono costruiti attorno al giardino così da godere della comodità della vita d'appartamento e degli spazi all'aria aperta.
Dimenticate i grattacieli fatto di acciaio e vetro, il futuro dell’architettura è green e a Singapore sta per essere costruito un edificio che si ispira alla “città in un giardino” immaginata da Lee Kuan Yew cinquant’anni fa e dalla lussureggiante cornice tropicale della zona. Il progetto di Heatherwick Studio immerge gli abitanti nella natura più viva, tra viali alberati, viste panoramiche, luce e privacy.
Suscita tanta rabbia la foto scattata questa notte in via Salvator Rosa, nel cuore di Napoli, che mostra due bombole di ossigeno abbandonate vicino ai cassonetti dei rifiuti che sorgono sulla via che collega il corso Vittorio Emanuele al Museo Nazionale. Anche in un periodo storico "normale", sarebbe normale provare rabbia guardando la fotografia, dal momento che l'ossigeno gassoso viene impiegato come terapia salvavita per coloro che soffrono di patologie respiratorie croniche, ma in questo periodo una immagine del genere fa ancora più male: da settimane, farmacisti, medici e amministratori locali stanno diramando appelli perché l'ossigeno, o meglio i contenitori, le bombole, sono pressoché introvabili in tutta la Campania, vista la richiesta aumentata esponenzialmente a causa del Coronavirus, visto che l'ossigeno viene dato anche ai positivi che abbiano sviluppato i problemi respiratori propri della Covid-19.
Una fotografia scattata in via Salvator Rosa, nel cuore di Napoli, questa notte, mostra due bombole di ossigeno abbandonate accanto ai bidoni dell’immondizia. Un gesto che non è passato inosservato e che ha scatenato la reazioni dei cittadini, visto che le bombole di ossigeno, a causa del largo uso per curare i malati Covid, sono pressoché introvabili in tutta la Campania.
Chanel è tra le Maison che hanno organizzato uno show tradizionale durante la Paris Fashion Week, ha deciso di presentare la collezione Primavera/Estate 2021 in forma fisica, nonostante l’emergenza Covid-19 sia tornata a far preoccupare. La presenza del pubblico è stata drasticamente ridotta ma tra le prime file hanno “brillato” innumerevoli star, da Kristen Stewart a Marion Cotillard, fino ad arrivare a Sophia Coppola. Ad attirare le attenzioni del pubblico, però, sono state Vanessa Paradis e Lily-Rose Depp: mamma e figlia hanno sfoggiato due eleganti look coordinati, dando prova di somigliarsi così tanto da sembrare sorelle. Vanessa Paradis potrà anche essere finita in tribunale con l’ex marito Johnny Depp ma con la figlia Lily-Rose continua ad avere un rapporto molto stretto e profondo, tanto da partecipare con lei alle sfilate parigine. Le due sono apparse sul “white carpet” di Chanel, incantando tutti con la loro bellezza e con i loro impeccabili look coordinati. Mamma e figlia hanno indossato entrambe pantaloni e giacca di tweed, tutto firmato dalla Maison francese, ma, se Vanessa ha preferito i toni del nero con dei dettagli colorati solo sull’abbottonatura del soprabito, la Depp h optato per il rosa. La giovane attrice ha infatti indossato una giacca total pink, un crop top abbinato e dei jeans a vita alta con dei dettagli rosa su tasche e gambe. Il dettaglio che non è sfuggito ai fan? Anno dopo anno si somigliano sempre di più, tanto che potrebbero essere tranquillamente scambiate per sorelle.
Chanel è tra le Maison che hanno presentato la collezione Primavera/Estate 2021 a Parigi in forma fisica. Nel front-row non sono mancate le star, anche se ad attirare le attenzioni del pubblico sono state soprattutto Vanessa Paradis e Lily-Rose Depp. Le due hanno sfoggiato degli eleganti look coordinati, dando prova di somigliarsi in modo impressionante.
Kate Middletone il Principe William d'Inghilterra sono arrivati a Wimbledon per assistere alle partite del torneo di tennis. Per l'occasione la Duchessa di Cambridge ha selto un candido abito bianco completando il suo look con décolleté nude di L.K. Bennett, con una divertente pochette in rafia firmata Anya Hindmarch, dalla forma che ricorda quella di un ventaglio, e con maxi occhiali neri firmati Ray-Ban. Kate si conferma ancora una volta regina del riciclo dato che aveva indossato l'abito white durante l'ultimo Royal Tour in Australia, per la precisione ha sfoggiato il modello quando si è recata in visita con il marito William alla spiaggia di North Steyne. Tutti sanno che Kate non ama gli sprechi e soprattutto è molto legata ai suoi splendidi abiti, per questo li indossa più di una volta senza preoccuparsi delle reazioni dei mal pensanti che solitamente hanno da ridire quando una donna celebre si mostra in pubblico con lo stesso vestito. Wimbledon sembra poi il luogo giusto in cui "riciclare", infatti anche nel 2012 Kate si presentò sugli spalti del torneo di tennis sfoggiando un completo di Alexander McQueen già indossato in precedenza.
Kate Middleton si conferma ancora regina del riciclo e sugli spalti di Wimbledon assiste alle partite di tennis con un candido abito che aveva già indossato durante il Royal Tour australiano. Ecco chi ha firmato il capo che è già andato a ruba.
La tassa regionale universitaria aumenta e non di poco. Il rincaro è stato imposto dal decreto legislativo 68/2012 e si estende agli atenei di tutta la penisola italiana. A partire dal nuovo anno accademico, la tassa lieviterà fino a una soglia minima di 120 euro: un aumento enorme, soprattutto per le famiglie più disagiate che fanno sacrifici per poter mantenere uno o più figli all'università, nonostante la crisi degli ultimi tempi. Un salasso, infatti, che va a colpire particolarmente le famiglie del Sud Italia. Il diritto allo studio diventa un lusso: un raddoppiamento inconcepibile della tassa regionale che da 62 euro sbalza a 140 euro. Le tasse universitarie, anche nelle università statali, sono abbastanza elevate e un aumento simile sicuramente non giova a favore del diritto allo studio universitario, anzi ne mina le basi nel profondo. Si dovrebbe tener conto delle famiglie, dei redditi prima di elevare così tanto una tassa da pagare per poter seguire corsi e dare esami. Alla tassa regionale, ovviamente, va aggiunta anche la retta per l'università. Come ha dichiarato uno studente intervistato dal quotidiano La Città, “Invece di allinearci agli altri Paesi europei, garantendo un reale diritto allo studio, si costringono addirittura le Regioni ad aumentare le tasse. Non si tiene presente che molti di noi sono costretti ad abbinare studio e lavoro per racimolare qualche soldo e riuscire ad ottenere un’istruzione degna di tale nome. Forse si inizia a perdere il significato sacrosanto della parola diritto". Non ci sono distinzioni per fasce di reddito: le Regioni non hanno legiferato specifiche differenziazioni in base alle fasce reddituali. Stabilire un'unica rata regionale di 120 o 140 euro va a ledere soprattutto gli studenti meno abbienti che si ritrovano in una situazione non facilmente gestibile, sia che abbiano un lavoretto che permetta loro di poter pagarsi le tasse e comprare libri e materiali di studio. Tale incremento della tassa regionale dovrebbe far entrare nelle casse regionali soldi che poi sarebbero reinvestiti in benefici per gli studenti, come stabilito dal decreto. In pratica gli studenti pagano le tasse universitarie, quelle regionali, lavorano, pesano sulla famiglia e poi investono (forzatamente) su ipotetici benefici a loro favore. In paesi europei, quali la Norvegia, la Svezia, la Finlandia o la Danimarca il diritto allo studio prevede una serie di aiuti concreti a tutti gli studenti, come valore fondante della democrazia.
Si affievolisce ulteriormente il diritto allo studio degli universitari italiani: da 62 euro di tassa regionale si passa a 120 euro, fino a un massimo di 140 euro.
Si è visto recentemente come anche un marchio della moda dei più storici abbia deciso di affidarsi all'innovazione e ad uno dei simboli della trasgressione del momento: si tratta di Armani che durante la settimana della moda di Milano tenutasi lo scorso giugno ha ripreso il look dei ballerini di Lady Gaga nel video di Alejandro. Già in passato, però, Lady Gaga aveva collaborato con la maison di moda italiana, in occasione dei Grammy 2010 quando la star si è presentata con un abito argenteo decisamente eccentrico e dal look spaziale. Quello è stato il primo caso in cui Armani stesso ha disegnato un vestito appositamente per una star, dal momento che solitamente sono le star a scegliere tra tutta una serie di abiti già creati dalla casa di moda. Ora la nipote di Armani, Roberta Armani, fa sapere che la compagnia dello zio ha deciso di mettersi ulteriormente al passo coi tempi e di collaborare ancora una volta con Lady Gaga. Questa volta i due hanno firmato, infatti, un contratto che lega la casa di moda italiana alla tappa invernale del Monster Ball Tour di Lady Gaga, tappa che tra l'altro toccherà anche il nostro paese in ben due occasioni.
La maison di moda di Giorgio Armani ha firmato un contratto con Lady Gaga per disegnare e creare i costumi di scena che la star indosserà durante i suoi concerti di dicembre.
L'entusiasmo nei confronti degli NFT, i non-fungible token che consentono lo scambio e la compravendita di beni digitali "unici", sembra essere solo agli inizi. La diffusione di opere virtuali e le loro vendite milionarie (69 milioni di dollari per un NFT battuto da Christie's e 5,4 milioni per quello di Edward Snowden) stanno attirando l'attenzione di numerosi utenti in tutto il mondo. Che però potrebbero non rendersi conto di un aspetto fondamentale di questo settore: non è solo il costo a essere enorme, ma anche l'impatto sull'ambiente. Secondo le stime, creare un singolo NFT produce in media tanto inquinamento quanto un viaggio di 800 chilometri in una macchina a benzina. Questo perché, nonostante l'apparenza forse spinta dall'intangibilità di questi elementi, tutto ciò che vive sulla Blockchain sfrutta in realtà elementi che esistono nel nostro mondo e che consumano risorse. Sono i computer e i server la cui potenza di calcolo viene utilizzata per creare (o "minare") i Bitcoin, ma anche per "mintare" gli NFT, cioè realizzare un token che può essere poi scambiato sulla Blockchain. Solo il processo di creazione dei Bitcoin, secondo una ricerca dell'Università di Cambridge, utilizza più elettricità di paesi come Argentina, Svezia o Pakistan.
Gli NFT hanno un problema: inquinano più di quanto si possa immaginare. Le opere digitali che in queste settimane stanno raccogliendo l’attenzione di milioni di persone e migliaia di artisti hanno un lato oscuro: così come i Bitcoin, il processo di creazione consuma molte risorse. E un singolo NFT equivale a un viaggio in macchina di 800 chilometri.
Dopo le monografiche di Degas del 2012 e di Renoir nel 2013, la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino si dà di nuovo all’Impressionismo, dal 2 ottobre al 31 gennaio. Interamente dedicata a Claude Monet, la nuova mostra della GAM presenterà più di 40 dipinti dell’artista provenienti dalle Collezioni del Musée d’Orsay: prestiti eccezionali da parte del museo parigino che concede anche opere mai esposte prima in Italia. L’Impressionismo nella sua forma più pura, più autentica, nella sua forma primaria, ecco cosa si potrà ammirare nei prossimi mesi alla GAM. L’esposizione torinese ripercorre infatti la produzione pittorica dell’artista francese autore di Impression, soleil levant, il dipinto meraviglioso che nel 1872 ispirò, in senso dispregiativo, il termine Impressionismo, da parte di un critico spietato che non seppe apprezzare la nuova arte dei pittori francesi. Tra tradizione e innovazione, in uno stile che è tra i più amati in assoluto, il percorso artistico di Claude Monet fu lungo e complesso: dal realismo courbettiano alla pittura en plein air fino alle macchie di colore che aprirono ben presto la strada ad alcune tra le correnti pittoriche più rivoluzionarie del Novecento. I momenti decisivi dell’attività di Monet sono documentati dai dipinti in mostra che illustrano infatti alcune delle ricerche cruciali del pittore. Dal celebre Le déjeuner sur l’herbe (1865-66), tra i primi en plein air, si passa ai meravigliosi riflessi di luce sulla neve o sull’acqua in dipinti come La pie (1868-69) o Régates à Argenteuil (1872). Esposta a Torino c’è anche la bellissima immagine de La rue Montorgueil, à Paris. Fête du 30 juin 1878 (1878) con le bandiere che colorano la strada e si sfaldano nella luce parigina. Emblematica e iconica è poi la figura intrisa di luce e accarezzata dal vento ammirabile nel dipinto Essai de figure en plein air: Femme à l’ombrelle tournée vers la droite (1886). Esempi magistrali degli studi di luce e percezione visiva, non mancano le versioni della Cattedrale di Rouen che Monet raffigurò in serie nelle differenti possibili condizioni di luce; precisamente in prestito a Torino ve ne sono due: Le portail, temps gris (1892) e Le portail et la tour Saint-Romain, plein soleil (1893). Tra quelle opere con cui lo spettatore viene poi traghettato nel nuovo secolo, ecco esposta anche Londres, le Parlement. Trouée de soleil dans le brouillard (1904), la famosissima immagine del Parlamento inglese disfatto e dissolto nella luce.
Alla GAM di Torino apre la grande monografica dedicata a Monet. Dal 2 ottobre al 31 gennaio sono esposti oltre 40 capolavori dell’Impressionismo.
La crisi del Governo di Silvio Berlusconi è uno degli argomenti caldi di questo periodo, e il voto di fiducia al quarto mandato berlusconiano verrà presto emendato, con l'opinione pubblica che invece si divide: c'è chi vuole dare ancora fiducia all'attuale governo, c'è chi invece ha voglia di percorrere una strada differente. Ovviamente in occasioni simili arrivano imperterrite le classiche "parodie" musicali Ad-Hoc, plasmata stavolta sotto il profilo natalizio: Tiziano Toniutti, infatti, ha deciso di dedicare a questo episodio una simpatica parodia dissacrante, che va a braccetto con il mood della "politica corruttibile".
In vista del voto alla fiducia del governo Berlusconi, ecco arrivare subito la parodia in tema natalizio, che ironizza sullo scandalo riguardante l’acquisto dei voti e su vari cliché d’attualità.
Garanzie a favore del creditore Il creditore a tutela del credito ha già una norma generica (garanzia generica) prevista dal legislatore: il debitore garantisce il credito con tutto il suo patrimonio. Il creditore ha la possibilità di richiedere delle garanzie al debitore (diverse e ulteriori rispetto la garanzia generica che deriva dal patrimonio del debitore). Si tratta di una possibilità, non di un obbligo. E si tratta di una garanzia specifica che si aggiunge alla garanzia generica che deriva dal patrimonio del debitore. Le garanzie tipiche possono essere reali: quando uno specifico bene è posto a garanzia del credito (pegno ed ipoteca); oppure possono definirsi personali: quando al debitore originario si aggiunge un altro soggetto che garantisce il pagamento con tutto il proprio patrimonio (fideiussione). Con il contratto di fideiussione, il fideiussore, da un lato, quando soddisfa il creditore al posto del debitore, ha azione di regresso verso il debitore, dall'altro, il fideiussore ha il diritto di opporre al creditore tutte le eccezioni che poteva opporre il debitore. Inoltre, a tutela del fideiussione, l'art. 1957 cc prevede che il fideiussore rimane obbligato anche dopo la scadenza dell'obbligazione principale, purchè il creditore entro sei mesi abbia proposto le sue istanze contro il debitore e le abbia con diligenza continuate. di conseguenza, il fideiussore è liberato se dopo sei mesi dalla scadenza dell'obbligazione il creditore non abbia richiesto il pagamento al debitore e non abbia continuato il recupero del credito iniziando l'azione giudiziale per recuperare il dovuto. L'esigenza di aumentare l'uso della fideiussione (snellendo la procedura di recupero del credito verso il fideiussione) ha spinto verso la creazione di una fideiussione atipica, (denominata garanzia a prima richiesta o contratto autonomo di garanzia), con la quale il garante deve saldare il debitore del debitore nel momento in cui riceve la richiesta di pagamento del creditore.
La Cassazione del 26.9.2017 n. 22346 ha stabilito che quando in una garanzia a prima richiesta si prevede l’applicazione dell’art. 1957 comma 1 cc, il rinvio deve essere letto come riferito solo al termine indicato nell’art. 1957 comma 1 cc e non come riferito agli altri suoi contenuti; quindi il termine si osserva con una mera richiesta stragiudiziale di pagamento e nel termine non deve iniziare l’azione giudiziale di recupero del credito.
Secondo gli esperti troppo stress può raddoppiare il rischio di infertilità nelle donne: livelli alti di stress possono dimezzare le probabilità di concepire naturalmente un bambino. Il legame tra stress e ormoni è molto forte, per questo in presenza di un forte stato di agitazione possono diminuire le probabilità di una gravidanza. Un recente studio americano ha dimostrato tale legame analizzando per un anno 501 coppie e tenendo d'occhio i livelli di alfa-amilasi, un enzima rintracciabile nella saliva che indica il livello di stress.
Ritmi intensi e una vita troppo stressante possono essere la causa dell’infertilità femminile. Ecco perchè.
La 74esima edizione del Festival di Cannes è entrata nel vivo e fino al prossimo sabato sera dopo sera vedrà registi più o meno noti presentare i loro film in anteprima mondiale. Ieri è stato il turno di Nanni Moretti, l'unico italiano in concorso per la Palma D'Oro, diventato protagonista del red carpet con il suo Tre piani con il cast al completo. Tra le protagoniste della pellicola c'è anche Kasia Smutniak, che non ha potuto fare a meno di prendere parte all'atteso evento al fianco del regista in una versione super glamour. Per l'occasione ha puntato sull'eleganza senza tempo, spopolando con il suo tubino total black tempestato di paillettes. Kasia Smutniak ha più volte dimostrato di essere una regina di raffinatezza, un'icona di bellezza e di stile semplice ma allo stesso tempo di estrema classe. Per partecipare alla prima del film di cui è protagonista si è affidata all'eleganza senza tempo di re Giorgio Armani, indossando un tubino tempestato di paillettes in total black. Ha scelto un modello strapless della collezione Armani Privé, caratterizzato da un corpetto aderente e da una gonna alla caviglia che le ha fasciato la silhouette con sinuosità e femminilità. A completare il tutto, un paio di décolleté scintillanti con il tacco a spillo e un cinturino intorno alla caviglia.
Kasia Smutniak è una delle protagoniste del film “Tre piani” di Nanni Moretti e ha preso parte alla prima che si è tenuta ieri al Festival di Cannes. Per l’occasione ha puntato su un tubino total black tempestato di paillettes, dando prova di essere un’indiscussa icona di eleganza e di stile.
Più di 1.200 espositori, cinquanta nuovi editori che si affacciano sulla scena nazionale, 23 sale, 25 anni di attività. Questi i numeri del Salone Internazionale del Libro, che anche quest'anno si è svolto nella consueta cornice del Lingotto di Torino, dal 10 al 14 maggio. Un mondo, quello dell'editoria, che come moltissimi altri è stato investito dalle onde della Rete, rimodellandosi in base ai nuovi supporti elettronici di cui il pubblico dispone. Internet e cartaceo uniti per formare quella “Primavera Digitale” cui l'edizione 2012 del Salone è dedicata, creando sinergie virtuose fra tradizione e innovazione, fra chi considera sacra la fascinazione del libro di carta e chi preferisce la comoda praticità di un e-book che non occupa spazio sugli scaffali. CRONACHE DI UN SALONE AFFOLLATO – File interminabili in attesa ai cancelli, fin dalle prime ore del mattino. Alla crisi delle vendite, lamentata da gran parte del mondo editoriale, non corrisponde, in tutta evidenza, un'analoga crisi dell'interesse verso il mondo del libro. Le 23 sale del Lingotto sono prese d'assalto da appassionati bibliofili o da semplici curiosi, giunti da ogni parte d'Italia per comprare, osservare e partecipare ai dibattiti. Numerosi (e disparati) anche gli ospiti: si va da Luis Sepulveda a Fabio Volo, da Nanni Moretti a Vauro, da Beppe Severgnini a Guglielmo Scilla, in arte Willwoosh. Mondi diversi per interessi molteplici: la “Primavera Digitale” del titolo è un tenue filo conduttore che, in realtà, nasconde un Salone molto diversificato, forse fin troppo, fino a diventare dispersivo. Una sorta di “sindrome del Louvre”, dove le cose da guardare, da leggere e da ascoltare, sono fin troppe per una sola giornata passata fra stand e sale convegni. DALLA STAMPA ALL'E-BOOK: LA MORTE DELLA CARTA? – Chi profetizza, come da ormai un decennio a questa parte, la scomparsa del libro (come del giornale) di carta, in favore dell'unico modello digitale, non sembra affollare i corridoi del Lingotto. A Torino i libri di carta sono ancora in netta maggioranza, a fare bella mostra di se su scaffali e bancarelle. Il digitale non ammazza il cartaceo, ma lo integra. Questa l'opinione di chi abbiamo incontrato al Salone, fra scrittori, editori e professionisti del settore: “In mezzo c'è sempre il libraio – dice Alessandro Grazioli di Minimum Fax – è vero: su internet si trova di tutto. Ma, come si suol dire, se c'è tutto è come se non ci fosse niente”. Situazione cui corrisponde l'effettiva difficoltà delle piccole librerie, costrette a chiudere per la schiacciante concorrenza dei grandi megastore, da Feltrinelli a Mondadori, fino a Fnac. Ecco, dunque, riemergere il ruolo di internet come ancora di salvezza: “Fossi un piccolo editore mi dedicherei alla produzione di E-book – dice Beppe Severgnini ai nostri microfoni – è vero che per ora questo mercato è ancora piccolo, ma sarà destinato a crescere negli anni. Senza contare che il digitale abbatte costi di produzione e distribuzione”.
Il libro è morto. Viva il libro! La venticinquesima edizione del salone di Torino mette al centro il passaggio dalla carta alla Rete, fra nuovi supporti come l’E-book e inediti modelli di distribuzione sul web, come quelli di Amazon. Ma siamo sicuri che il futuro dell’editoria sia tutto su internet?
Un caso più unico che raro quello di cui è stata protagonista una 31enne inglese, Jennifer Ashwood, residente a Camborn, in Cornovaglia. Quando ha scoperto di aspettare due gemelli è rimasta ovviamente colpito, non solo per il fatto in sé ma anche perché parti gemellari non ce n’erano mai visti, né nella sua famiglia né in quella del marito. Ma la sorpresa maggiore è giunta quando durante la gravidanza i medici le hanno diagnosticato l'utero bicorne. Un concetto che Jennifer non aveva neanche mai sentito in vita sua. Ebbene, la 31enne portava in grembo due figli allo stesso tempo in due uteri diversi. Il suo è un caso incredibilmente raro: 1 su 500 milioni. In tutto nel mondo sono stati registrati soltanto 100 casi simili. "Alla ventesima settimana hanno scoperto che avevo due uteri – raccontato Jennifer ai media britannici -. Hanno detto che era molto raro, quindi mi sono chiesto se i feti sarebbero rimasti in vita entrambi. Hanno detto che c'era un'alta probabilità di un parto prematuro o di un aborto spontaneo". Ma nonostante la malformazione la donna è riuscita a portare a termine la doppia gravidanza dando alla luce Piran e Poppy, un maschietto e una femminuccia. "Le cose sono andate davvero bene", ha detto la 31enne, entrata in travaglio prematuramente a 28 settimane e per questo motivo le sono state somministrati dei farmaci per ritardare il processo. Piran e Poppy sono così nati alla 34esima settimana con parto cesareo e sono stati dimessi dopo due settimane in ospedale.
Una donna inglese 31enne ha portato avanti una doppia gravidanza (utero bicorne) dando alla luce due gemelli: Piran e Poppy sono nati alla 34esima settimana con parto cesareo stanno entrambi bene. Nel mondo sono stati registrati meno di 100 casi simili.
Dopo il suo debutto come stilista Belen Rodriguez ha presenziato anche alle sfilate Pitti Bimbo di Firenze, dove ha presenziato nel ruolo di mamma in dolce attesa con il suo pancione in bella vista. Sorridente e disponibile a qualche domanda dei curiosi Belen ha dichiarato di voler abbandonare gli impegni televisivi da quando nascerà il piccolo Santiago: Per cinque mesi mi ritirerò dalle danze per stare col mio bimbo, e poi comunque lo porterò con me dove potrò. Sono prontissima non mi faccio tanti problemi, ho mia mamma che mi aiuta, e mia suocera è la migliore che io abbia mai avuto, perchè è veramente in gamba. Belen conferma le notizie sull'addio a Colorado ma lo stop obbligato è solo momentaneo, la showgirl aggiunge: Sono contraria alle donne che lavorano e approfittano della gravidanza per stare a casa ed essere pagate mensilmente. Quando la gravidanza è a rischio sono contenta che la persona stia a casa, è giusto così, ma se le donne stanno bene… una volta si zappava la terra, con la pancia! La sua opinione da donna tenace è senz'altro condivisibile. Belen partorirà ad aprile ed è molto felice che sia proprio un maschietto: Sono contentissima, volevo proprio il maschio. Mia madre mi ha detto che preferiva la bambina perché c'erano un sacco di cose che voleva comprare, e quindi è molto delusa. La dolce mammina ha le idee chiare anche su una gravidanza futura, progetta già di allargare la famiglia e quando le viene chiesto se vuole altri figli replica sicura:
Ospite del Pitti Bimbo Belen ha parlato del suo piccolo in arrivo, l’uomo che le cambierà la vita e stravolgerà anche parte della sua carriera. La Rodriguez dice arrivederci alla tv, almeno per i primi mesi dopo la nascita del bebè.
Stima reciproca e affetto sincero, è quello che hanno reciprocamente manifestato Marco Borriello e Belen Rodriguez nelle scorse ore. Uno rimasto in Italia per tutte le vacanze natalizie, l'altra al mare delle Mauritius, hanno scandito questo recente periodo con i loro messaggi su Instagram e i botta e risposta con la stampa di gossip che ha approfittato della fine della storia tra Belen e Stefano De Martino per ricamare sul loro possibile incrocio a Cortina durante le feste. Entrambi infatti si sono trovati nella località di montagna e lo spunto per un ritorno di fiamma è stato, per forza di cose, un pretesto giornalistico troppo appetitoso perché i tabloid nostrani non provassero ad approfittarne. Marco Borriello e Belen Rodriguez, per parte loro, si sono affrettati a tenere a bada le voci di una loro reunion, giustificandosi appunto con la stima reciproca e addirittura negando l'effettivo incontro di cui ha insistentemente parlato "Chi" con un servizio confezionato partendo da una fotografia, che vedeva affiancata l'auto di Belen e quella del calciatore, prima che i due si ritrovassero alla stessa festa. "La foto dell'auto è un falso clamoroso", scriveva Borriello su Instagram , accusando "Chi" di aver montato ad arte il servizio. Cosa che Alfonso Signorini, direttore del settimanale, e Gabriele Parpiglia che ha di fatto portato la notizia, non hanno esitato a contestare. Il primo ha postato su Instagram una foto chiara, l'originale di quella che è finita in copertina, con l'incontro delle due auto. La didascalia è chiara: "Arrampicarsi sugli specchi è stupido…". E in seguito Parpiglia ha rincarato la dose, dando vita ad un botta e risposta a distanza con Borriello cui ha messo fine con questa chiusura: Ultima volta che scrivo di questa vicenda. Ho quasi la nausea. Questa foto è stata scattata fuori dal l'hotel dove c'era il party a Cortina ed erano presenti sia @belenrodriguezreal sia @marcoborriello STOP E NON SI DISCUTE, ERANO LÌ . È andata così. Se uno dei due non voleva questa popolarità, poteva scegliere altra località. Ma se vai a Cortina: we' complimenti. 1: Il titolo dice 'L'incontro segreto'. Che cosa dovevamo scrivere? L incontro annunciato? L'incontro svelato? L'incontro non incontro?'. No. Per noi una showgirl che pochi giorni prima annuncia separazione dal marito e pochi giorni dopo appare nello stesso locale, perché erano lì (chiedete a Roberto Fantauzzi che ha organizzato con successo la serata), era con il suo ex storico; dunque per noi vale il titolo 'Incontro segreto'. Mica lo sapevamo in anticipo. Cioè anche per noi è stato un qualcosa di inaspettato. Poi leggete il pezzo. Non c'è scritto che hanno limonato tutta la sera. Anzi tutt'altro!!! Però c'è un però. Questa frenesia di voler smentire la serata in discoteca nello stesso locale, le macchine che si incrociano; mi fanno pensare…. Mi fanno pensare che i due si siano parlati, che abbiano ripreso un rapporto, e poi entrambi hanno usato la parola 'speculare', strano molto strano… Eppure da un lato c è una donna che in teoria sta ricostruendo la sua vita, dall'altro un calciatore in crisi con la sua società e quindi in crisi con il sacro lavoro che non è un gioco. Massimo rispetto per il lavoro . Ma la loro unica preoccupazione è giocar con Instagram. 2: Apprezzo da morire ma da morire il silenzio di @stedemartino che in questo momento ne esce da SIGNORE. Passo e chiudo. A post shared by Gabriele Parpiglia (@gabrieleparpiglia) on Jan 8, 2016 at 7:48am PST Un giorno fa il calciatore del Carpi scriveva su Instagram: "Per quanti anni ancora devono proseguire queste FALSITÀ???? Smentisco CATEGORICAMENTE di aver incontrato #BelenRodriguez a#Cortina(discoteche,ristoranti,strade…).La foto delle auto è un clamoroso falso! A quell'ora il 27 dicembre ero a pranzo con gli amici @christianvieriofficial e@gianlucavacchi in compagnia di molte altre persone, in un ristorante diverso da quello scritto. Niente contro #BelenRodriguez, per cui nutro SOLO grande simpatia e affetto. Altro che scoop, solo speculazione sul mio nome". Per quanti anni ancora devono proseguire queste FALSITÀ???? Smentisco CATEGORICAMENTE di aver incontrato #BelenRodriguez a #Cortina(discoteche,ristoranti,strade…).La foto delle auto è un clamoroso falso! A quell'ora il 27 dicembre ero a pranzo con gli amici @christianvieriofficial e @gianlucavacchi in compagnia di molte altre persone, in un ristorante diverso da quello scritto. Niente contro #BelenRodriguez, per cui nutro SOLO grande simpatia e affetto. Altro che scoop, solo speculazione sul mio nome. A post shared by Marco Borriello (@marcoborriello) on Jan 7, 2016 at 6:02am PST
Il direttore di “Chi” risponde alla showgirl e al calciatore, che lo avevano accusato di aver inventato la notizia del loro incontro ed aver utilizzato un’immagine falsa nella quale venivano fotografate le auto dei due a Cortina. La foto postata da Signorini è l’originale di quella pubblicata in copertina e lui aggiunge: “Inutile arrampicarsi sugli specchi”.
Dopo aver potuto godere dello spettacolo di Simona Ventura senza trucco in attesa del suo naufragio su L'Isola dei Famosi, tocca ad un'altra primadonna essere pizzicata al naturale. I paparazzi sono sempre in agguato e non si lasciano sfuggire l'occasione, immortalando Alba Parietti come mai ci era capitato prima di vederla. L'opinionista del reality targato "mamma Rai" si trovava a Fiumicino, pronta a prendere il primo aereo per Milano, quando i flash dei fotografi l'hanno sorpresa struccata ma, soprattutto, con una scollatura da fare invidia alle sue colleghe. Eppure quasi si stentava a riconoscere la stella del piccolo schermo che ogni martedì ci allieta con la sua presenza a L'Isola dei Famosi 2011. Il viso della starlette è segnato dalla stanchezza. Forse gli impegni lavorativi iniziano ad essere pressanti. Essere contemporaneamente un'opinionista e una conduttrice non è affatto semplice. Eppure la prova costume promosse a pieni voti Alba Parietti. Le sue foto hot in topless alle Baleari misero, infatti, tutti d'accordo. I sostenitori e i detrattori della presentatrice non poterono fare a meno che apprezzare le grazie della stella. Ora la Parietti è stata messa a nudo dai paparazzi. Viso al naturale, scollatura generosa e un paio di stivali neri all'ultima moda. E dire che non è la prima volta che abbiamo modo di apprezzare le qualità nascosta della conduttrice formato La7. Alba Parietti fuori di seno al Festival di Venezia mostrò quanto di meglio poteva offrire ai paparazzi che ancora oggi ringraziano la starlette per il fuori programma!
Anche Alba Parietti è stata immortalata senza trucco come Simona Ventura, si stenta quasi a riconoscere le due presentatrici che ogni martedì allietano il piccolo schermo con la loro presenza.
Ieri i Mumford & Sons sono usciti col video di "Hopeless Wonderer" (un mese dopo quello per "Babel"), tratto dal loro best seller "Babel", uno degli album più venduti del 2012 e tra i più venduti di questa prima metà del 2013 stando alla classifica di Billboard. Il gruppo, reduce da una fortunata serie di concerti, tra cui Glastonbury, che hanno chiuso, è ormai tra i più popolari al mondo. Amati per le loro sonorità folk country e odiati da chi li considera troppo costruiti i M&S continuano per la loro strada e, anzi, decidono di prendersi ufficialmente in giro con questo nuovo video in cui i quattro sono sostituiti da altrettanti attori comici: Jason Sudeikis (Marcus Mumford), Will Forte (Ted Dwane), Jason Bateman (Winston Marshall) e Ed Helms (Ben Lovett). Se l'inizio del video lascia dubbi sui protagonisti e sulla serietà della situazione, appena va in crescendo si capisce che non sarà un video come un altro. Per scoprire il perché, insomma, basta dare uno sguardo qua:
Nuovo video per i Mumford & Sons a un mese dal precedente “Babel”. Questa volta il gruppo decide di non essere i protagonisti e si fanno sostituire da quattro attori cominci e il risultato si vede.
Con le prime due giornate di Champions League per la fase a gironi inizia a delinearsi la classifica dei vari raggruppamenti, fondamentale per capire chi andrà agli ottavi di finale. Le partite della seconda giornata hanno visto il pareggio dell'Iter e la sconfitta del Milan; vittorie invece per l'Atalanta contro lo Young Boys e per la Juve contro il Chelsea. L'Inter è a un solo punto nella classifica del gruppo D, che vede clamorosamente lo Sheriff a punteggio pieno dopo la vittoria di ieri sera contro il Real Madrid. Il Milan, che ha perso sia all'esordio contro il Liverpool sia contro l'Atletico Madrid, è a quota zero punti nella classifica del girone B, e sarà dura recuperare per rientrare nelle prime due posizioni. La Juventus è a 6 punti nel girone H grazie alle due vittorie contro il Malmoe e il Chelsea. Infine l'Atalanta è intesta al girone F con 4 punti; un solo punto la separa dal Manchester United e dallo Young Boys, a 3 punti. Le prossime partite per la terza giornata della fase a gironi sono in programma il 19 e il 20 Ottobre. Vediamo tutte le classifiche di Champions League girone per girone, le informazioni su chi passa agli ottavi, dove vedere le partite e tutto ciò che c'è da sapere sulla Champions League 2021/2022. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito della UEFA. Girone A Paris Saint-Germain 4 Club Brugge 4 Manchester City 3 Lipsia 0 Girone B Liverpool 6 Atletico Madrid 4 Porto 1 Milan 0
La classifica di Champions League per Juventus, Milan, Inter e Atalanta inizia a delinearsi. La seconda giornata di partite per la fase a girone ha visto il pareggio dell’Inter contro lo Shakhtar, la sconfitta del Milan contro l’Atletico Madrid e le vittorie di Atalanta e Juventus rispettivamente contro Young Boys e Chelsea. Ecco la classifica aggiornata di Champions League 2021/2022 e il calendario della fase a gironi.
Che fosse eccentrica si era capito. Che avesse idee tutte sue anche. Ma forse adesso si sta arrivando davvero all'apoteosi della stranezza con Lady Gaga. La giovane popstar italo-americana già da tempo aveva dimostrato di avere delle credenze particolari a riguardo di spiriti, fantasmi e affini, quando in alcune interviste passate aveva dichiarato di essere legata ad una sua zia morta a causa di un'overdose e che proprio il fantasma di questa sua zia l'aveva salvata da una morte simile quando ancora Lady Gaga stessa faceva uso di droghe pericolose. Pare, però, che quello della zia morta non sia l'unico fantasma con cui ha a che fare Lady Gaga ultimamente: tuttaltro. In occasione dei suoi concerti nel Regno Unito, infatti, Lady Gaga avrebbe contattato un'impresa di disinfestazioni molto particolare. Nessun topo o insetto, infatti, turbava le esibizioni della cantante. No, soltanto i fantasmi. E così ecco che la diva del pop dei giorni nostri è prontamente ricorsa all'aiuto di Dan Webb e della sua impresa di ricerca e caccia agli spiriti. Il proprietario dell'impresa di disinfestazione ha dichiarato di non avere idea inizialmente a chi fossero destinati inizialmente i suoi ferri del mestiere. Solo dopo aver verificato chi si esibiva all'O2 nei giorni in cui il suo aiuto era stato richiesto si è reso conto che si trattava proprio di Lady Gaga in persona.
Sempre più bizzarra, Lady Gaga ora si rivolge a un’impresa di acchiappa-fantasmi per disinfestare i luoghi dove intende esibirsi.
Sarà la seconda eclissi lunare totale del 2011. Ma, a differenza di quella del 15 giugno che regalò all'Italia il magico spettacolo della luna rossa, questa volta potremo goderne per pochi minuti, nuvole permettendo: oggi 10 dicembre, infatti, la luna saluterà il 2011 con un'eclissi che sarà visibile soprattutto in Asia, Australia e Nord America. L'evento inizierà intorno alle 13, ora italiana, quando il Sole, la Terra ed il nostro satellite naturale si troveranno allineati; nei luoghi favorevoli è garantita una splendida esperienza: la colorazione rossastra, dovuta alla rifrazione nell'atmosfera dei raggi solari, sarà accompagnata da un'illusione ottica dovuta all'altezza sull'orizzonte della Luna che farà sembrare l'astro gigantesco. In Europa ed Africa gli amanti dei fenomeni astronomici perderanno le prime fasi dell'eclissi poiché si verificherà prima che la Luna sia sorta. Inoltre in Italia il satellite comparirà nei cieli già eclissato e resterà tale solo per pochi minuti dopo il suo sorgere: quanti avranno la fortuna di potersi «appostare» in un luogo adatto all'osservazione, sia esso pianura, montagna, collina o, ancora meglio, in prossimità del mare, purché sgombro da inquinamento atmosferico, foschia e palazzi, potranno ammirare gli ultimi istanti di luna rossa volgendo lo sguardo verso est.
In Italia sarà visibile solo in maniera parziale e per pochi minuti appena dopo il sorgere della luna, ma l’eclissi totale del 10 dicembre, l’ultimo del 2011, regalerà un vero spettacolo ad Asia, Australia e Nord America.
Mentre Mara Maionchi con Fantastic spopola su YouTube e su iTunes nella puntata di Extra Factor c'era grande attesa per i 180 secondi di Anna Tatangelo sulla graticola. Il giudice è rimasto senza cantanti dopo l'uscita di Dorina Leka, la cui eliminazione è stata considerata ingiusta. La stessa Lady Tata ha ammesso che martedì il peggiore è stato ancora una volta Stefano Filipponi e promette che da oggi in poi sarà più onesta nel dare la propria opinione su ogni talent. L'attenzione della puntata, però, si è diretta verso questo video in cui appare Nevruz Joku veramente provato per l'uscita della sua amica. Vi ricordate come nella prima settimana scoppio una lite furibonda tra Dorina e Nevruz? Sembra che i due da allora erano inseparabili. Lo dimostrano le lacrime del cantante versate alla fine della puntata. Nelle ore successive, e dopo l'ultimo saluto alla ragazza, il talento di Elio ha riflettuto molto. Prima ha dichiarato: “Dorina meritava assolutamente di rimanere, forse non si rendono conto di cosa hanno fatto. Mi viene quasi il dubbio di pensare ma che cacchio ci sto a fare io qui dentro?”. Poi, questo dubbio lo ha esternato con un ultimatum: “Io questa settimana mi metto in gioco, cioè o dentro o fuori”. È convinto che il rock non sia apprezzato nel talent show mentre venga prediletta la musica pop. L'obiettivo di Nevruz, però, è un altro ed è rivolto a Damiano Sardi, in arte Dami. Il ragazzo è stato puntato dal ciclone Joku e non si sa per quale motivo. L'unica spiegazione sembra quella che faccia finta di essere un bravo ragazzo, sembra troppo saputello per i suoi gusti, così lancia la sfida: “Io sono intenzionato a chiedere fortemente di scontrarmi contro Dami, poi se andrò a casa avrò vinto, se resterò avrò vinto due volte”.
Nevruz chiederà alla produzione di X Factor 4 di poter sfidare Dami all’ultimo scontro, il cantante di Elio vuole fra fuori con la musica il nuovo arrivato.
I nostri colleghi di TechCrunch hanno fatto una scoperta molto interessante. Sembra infatti che all'interno dell'app di Facebook per iPhone si nasconda il codice per la struttura della versione per iPad. Sono mesi ormai che i possessori del tablet più famoso al mondo chiedono a gran voce una versione per il loro gioiellino del social network di Zuckerberg, ma finora l'attesa si era dimostrata vana. I rumors non mancavano e da tempo si dava per imminente la sua comparsa nell'Apple Store, ma dopo la delusione dell'ultimo Facebook Product Announcement in cui non si era fatto nemmeno cenno all'applicazione, sembrava che gli utenti dell'iPad dovessero aspettare ancora a lungo. TechCrunch ha scoperto invece la presenza del'applicazione "nascosta" all'interno dell'app per iPhone ed ha subito pubblicato gli screenshot che vi stiamo proponendo. Voci interne sembrano confermare che l'applicazione trovata sia realmente quella attesa da milioni di iscritti al social network ed è probabile quindi che l'annuncio della sua disponibilità arrivi nel giro di pochissimi giorni.
TechCrunch ha scoperto che all’interno dell’applicazione di Facebook per iPhone si nasconde il codice dela versione per iPad. Ecco una lunga gallery di screenshot per voi, per scoprire come sarà il social network di Zuckerberg sul tablet di Apple.
Francesco De Gregori tornerà nel 2019 con due progetti live e un documentario, "Vero dal vivo", su Rai 3 il 1 dicembre alle 21.40, e i concerti di Off the Record dal 28 febbraio al 27 marzo al Teatro Garbatella di Roma e i concerti in estate di "De Gregori & Orchestra – Greatest Hits Live" che debutterà l’11 giugno alle Terme di Caracalla e proseguirà al Teatro Antico di Taormina il 15 giugno (in attesa di autorizzazione dall’Assessorato Regionale del Turismo), il 30 giugno al Lucca Summer Festival, il 20 settembre all’Arena di Verona a cui si aggiungeranno una serie di date, nel corso di tutta l’estate, per i luoghi storici e artistici più belli d’Italia. Ma De Gregori ha anche pubblicato una versione di "Anema e core" cantata assieme alla moglie Chicca e registrata nei Real World Studios di Peter Gabriel. La versione acustica del brano “Anema e Core” è già disponibile negli store digitali e sulle piattaforme streaming, quella orchestrale invece uscirà in digitale venerdì 23 novembre, mentre il video girato da Daniele Barraco è già disponibile: "Ho cercato di rispettare al massimo la lingua napoletana, chiedendo a tutti i napoletani che incontravo come si pronunciasse quella o quell'altra parola – ha spiegato il cantante ai microfoni di Fanpage.it -. Spero di essere riuscito a essere plausibile in questo mio avvicinamento alla lingua. La musica napoletana è qualcosa in cui ogni cantante prima o poi cade, precipita, perché è un miraggio, qualcosa di molto vicino eppure inavvicinabile, nel senso che la lingua ha una tale ricchezza di suono e di significato… è una tentazione in cui un cantante alla fine deve per forza cadere, io me n'ero tenuto lontano per 40 anni poi alla fine ho ceduto, non so per quale motivo ma sono felicissimo di averlo fatto. Anema e core è una canzone piena di significati, questo è il motivo per cui l'ho fatto e per cui l'ho fatto con mia moglie Chicca". Il cantante ha anche parlato dei concerti, intimi, che terrà alla Garbatella davanti a un numero preciso di persone, ogni sera: "Credo che arrivi un momento nella vita di uno che fa il mio mestiere in cui questa intimità diventa sempre più rara e preziosa, perché normalmente le tournée sono organizzate in modo da avere più gente possibile sotto al palco. Trovo che sia una specie di confessionale per un artista, la distanza tra pubblico e artista è attenuata, la canzone è più condivisa, più nuda e più a portata di mano", mentre sulla versione orchestrata dei suoi successi, che porterà live da giugno, spiega: "Mi sono trovato molto bene perché è totalmente nuovo per me essere avvolto dai suoni degli archi, dei fiati, ci vuole più rigore, però in cambio di questa minore libertà c'è una grande profondità di suono e le canzoni sicuramente suonano più emozionanti". Quest'anno la sua "Generale", contenuta in "De Gregori", album del 1978, compie 40 anni e qualche settimana fa una versione fatta sul palco di X Factor da Anastasio è diventata virale. Una versione, quella del cantante napoletano, completamente rivista nel testo, un azzardo che ha impressionato i giudici ed è piaciuta anche all'autore originale: "Mi è piaciuta molto la versione fatta ad X Factor, moltissimo. È un bellissimo modo per rivisitare una canzone, ci vuole talento per farlo e Anastasio secondo me ha fatto… anzi gli faccio tanti auguri".
Francesco De Gregori canta “Anema e core” con la moglie Chicca e spiega come ha deciso di approcciarsi alla lingua napoletana, e al contempo annuncia il doppio tour live che terròà prima a Roma con una serie di concerti intimistici, bissati da giugno da un tour in cui porterà i suoi successi in giro per l’Italia accompagnato da un’orchestra.
Nell'oroscopo di oggi, venerdì 29 maggio 2020, ho una bella novità da raccontarvi: Mercurio il pianeta del pensiero, oggi entra nel segno del Cancro dove farà la sua sosta. Mercurio infatti è un pianeta veloce che normalmente resta in un segno meno di un mese. Tre volte l'anno però fa delle soste e sono, ogni anno, in segni di un unico elemento. Quest'anno sosta nei segni d'acqua e adesso appunto si fermerà nei gradi del segno d'acqua del Cancro fino al 5 agosto. Ma cosa porterà Mercurio in Cancro nelle previsioni astrali per il vostro segno zodiacale? Scopritelo qua! La Luna si trova nel segno del Leone ma Mercurio entra in Cancro. Mercurio è il pianeta dell'intelletto e del pensiero e nel Cancro sviluppa la capacità di sentire in modo più intimo ed emotivo, comprendere non solo il linguaggio materiale delle parole e dei fatti ma anche, e soprattutto, quello delle emozioni. Insomma direi che questa sosta farà molto bene! Ma ecco qua le previsioni astrali dell'oroscopo del giorno, come sempre scritte per voi dall'astrologa Ginny solo e soltanto per Fanpage.it! Mamma mia quanto sei romantico senza ritegno oggi. Hai anche la Luna a favore Ariete che amplifica la situazione. Quindi sappi che far innamorare di te è praticamente normale quindi poi non ti lamentare se tutti attorno ti desiderano come un ombrellone in prima fila questa estate, ok?? Amore: quasi quasi ci stupiamo di tutte queste romanticherie nelle tue parole e anche nei tuoi occhi. Lavoro: usi la sensibilità anche sul lavoro. Salute: per fare sport devi davvero avere obiettivi molto solidi e molto vicini. Il consiglio del giorno: riprendi a dipingere, cantare, suonare, insomma a fare qualsiasi attività che ti permetta di esprimere la tua creatività. Voto 7 Tiri un bel sospiro di sollievo come l'Italia quando si parla di recovery found, Toro. Praticamente oggi senti che qualsiasi cosa ti accada tu sei assolutamente in grado di cavartela da solo. Anche in amore! Amore: la sensibilità potrebbe anche sfuggirti di mano oggi e dirottare verso il pianto isterico. Lavoro: non ti fermi un minuto. Salute: sei ligio al benessere culinario, niente conservanti sulla tua tavola. Il consiglio del giorno: disegna delle stelle sulla carta che si illumina al buio e attaccate sul soffitto della tua camera, come facevi da bambino. Sollecitano i sogni. Voto 6 + Una volta erano le serenate e adesso pare siano le lezioni fatte dalle prof intraprendenti sotto alle finestre degli alunni. In tutti i casi Gemelli voi non vi limitate e quello che provate dovete spargerlo ai quattro venti. Emozioni da brividi. Amore: i sentimenti sono nella vostra testolina gonfiati come il plumcake nel forno. Lavoro: tutti questi sentimenti rallentano anche la fattività ma di sicuro alzano la qualità. Salute: dicevamo, che queste emozioni sono faticose. hai solo voglia di dormire. Il consiglio del giorno: fai auto lezioni di sicurezza in te stesso. Voto 8 e mezzo
L’oroscopo del giorno venerdì 29 maggio con la Luna nel segno del Leone e Mercurio in Cancro, che si prepara ad un periodo di ascolto non solo delle parole ma anche delle emozioni altrui. Il dialogo, grazie a Mercurio in questa posizione, sarà molto più intenso e profondo e ovviamente influirà anche sulle previsioni astrali dei dodici segni zodiacali!
A Napoli la situazione continua nettamente a migliorare, grazie alla raccolta straordinaria 24 ore su 24, come previsto dall'ordinanza firmata giovedì scorso dal sindaco De Magistris. Oggi in strada ci sono 130 tonnellate di rifiuti, nulla a che vedere con le 2400 che qualche giorno fa sommergevano la città, mentre molte agenzie parlano ancora di 1.500 tonnellate non raccolte. E mentre si affacciano le ipotesi di una nuova discarica a Terzigno, il sindaco De Magistris si è recato in mattinata all'autoparco nel quartiere Ponticelli ed ha inaugurato un'isola ecologica a Piazza Bisignano, nel vicino quartiere di Barra. Proprio in questi quartieri, la situazione dei rifiuti è sicuramente migliorata grazie alla raccolta eccezionale degli operatori dell'Asia, mentre resta critica nelle aree del centro città.
Diminuiscono di molto i cumuli di immondizia nelle strade di Napoli, nonostante qualche problema in periferia, a seguito della raccolta eccezionale degli operatori dell’Asia.
La Paris Fashion Week è uno degli eventi più attesi dell'anno nel mondo della moda e a ogni edizione riesce ad attirare l'attenzione dei media mondiali. Dopo un'intera settimana di sfilate delle collezioni Autunno/Inverno 2020-21 delle più grandi Maison internazionali, ieri è arrivata al termine, chiudendo così il mese dedicato alla moda. Ancora oggi, però, si continua a parlare degli spettacolari show e dei volti noti che li hanno seguiti tra le prime file. Ieri, ad esempio, da Miu Miu c'era Thylane Blondeau, meglio conosciuta come l'ex bambina più bella del mondo. Sono lontani i tempi in cui era piccola e ingenua, oggi è cresciuta ma non ha perso lo splendore che da sempre la contraddistingue. Ricordate Thylane Blondeau, l'ex bambina più bella del mondo? Fin da piccolissima ha incantato tutti con il suo splendore, i suoi lineamenti perfetti e i suoi profondi occhi azzurri e, nonostante oggi sia cresciuta, ha infatti raggiunto i 18 anni, continua a essere meravigliosa. Lo ha dimostrato per l'ennesima volta durante le sfilate della Paris Fashion Week, ha assistito allo show di Miu Miu dalle prime file del front-row e per l'occasione ha rivoluzionato in modo drastico il suo stile. Se fino a qualche tempo fa indossava solo lunghi abiti da sera da principessa, come ad esempio quello sfoggiato diversi anni fa a Cannes, ora è decisamente più rock. Si è presentata alla Settimana della moda francese con una camicia oversize portata come abito, un modello in denim scuro con delle grosse tasche laterali, a cui ha abbinato delle parigine nere e degli anfibi con lacci grigi e suola carrarmato. Per completare il tutto ha scelto una collana a catena e ha tenuto i capelli legati in una coda di cavallo alta. Non è forse ancora più bella di quando era bambina?
Ricordate Thylane Blondeau, l’ex bambina più bella del mondo? Oggi è cresciuta, ha 18 anni ma non ha perso lo splendore che l’ha sempre contraddistinta. Ha preso parte alla sfilata di Miu Miu che si è tenuta durante la Paris Fashion Week e per l’occasione ha cambiato stile, dicendo addio agli abiti da principessa e passando a qualcosa di più rock.
Come sarebbero i pezzi più famosi di street art di Banksy ripensatI con i LEGO? Come sarebbe la ragazza col palloncino a cuore o il topo sul filo fatti con gli iconici mattoncini? Queste sono le domande che sicuramente si sarà posto il fotografo Jeff Friesen quando ha creato la sua serie originale Bricksy. Il lavoro di Friesen ricrea le popolari opere urbane di street artist Banksy fuori dei blocchi colorati, mettendo insieme le scene a mano con piccole parti comunicanti. dall'immagine familiare della ragazza con il palloncino a cuore alla cameriera che alza su un pezzo di muro, ogni opera pubblica è resa con i LEGO, reinterpretando le opere pubbliche su piccola scala e con un tocco nostalgico. "C'è qualcosa di interessante nelle scene da strada riprese con mattoncini LEGO modernisti", spiega il fotografo. Tutte le immagini della serie Bricksy ispirate da un'opera d'arte di Banksy sono reinventate e reinterpretate dal divertente senso dell'umorismo di Friesen. Per esempio, l'iconico lanciatore di bouquet dello street artist getta di nascosto i fiori alla sua fidanzata nell'opera originale ma nell'immaginario di Friesen ad aspettarlo c'è un ufficiale di polizia proprio dall'altra parte della foto. Finora, sono stati realizzate 20 immagini, di cui 10 sono rappresentate nella nostra gallery. Le restanti potete ammirarle su The Brick Fantastic.
Il fotografo Jeff Friesen ha reinventato le opere di Banksy con i LEGO in una serie d’immagini originali nate per caso giocando d’estate con la figlia.
Tutta Busto Arsizio, paese in provincia di Varese, cerca Riccardo Giuliani, il 35 anni scomparso poco prima della prova del pranzo di nozze. A denunciare la scomparsa è stata la sua famiglia che si è presentata ai carabinieri di Legnano dopo alcune ore che non riusciva a mettersi in contattato con l'uomo. Sono scattate subito le ricerche: la sua auto è stata trovata a Como, all'interno c'erano portafogli e il suo giubbotto. Stando a quanto riferito anche dai familiari al programma di Rai 3 "Chi l'ha visto?", Riccardo Giuliani non aveva motivi evidenti per sparire e scappare. Anzi, il suo matrimonio era fissato per il prossimo 29 maggio. Per questo si teme il peggio: madre e fidanzata sono convinti non si sia spostato di sua spontanea volontà. Le ricerche continuano dal 24 aprile, il giorno della sua scomparsa.
Dal 24 aprile si cerca Riccardo Giuliani, il 35 anni scomparso poco prima della prova del pranzo di nozze. Il matrimonio infatti è fissato per il prossimo 29 maggio. A denunciare la scomparsa è stata sua madre e la sua fidanzata che sostengono che Riccardo non abbia degli evidenti motivi per allontanarsi di sua spontanea volontà.
In molti Lele Blade – al secolo Alessandro Arena – lo hanno scoperto grazie al progetto Le Scimmie, portato avanti con Vale Lambo. Poi i due si sono presi ognuno uno spazio per sé, continuando una strada che è costellata di rap e ottimi riscontri sia numerici che di critica. Sebbene sia artisticamente giovane Lele Blade è già un punto di riferimento per le nuove generazioni del rap campano, riuscendo in pochi anni a lasciare un segno importante. E questo segno gli ha anche dato la libertà di muoversi a suo piacimento, sia restando nel solco che aveva cominciato a tracciare con Le Scimmie, sia muovendosi su territori diversi, che uniscono il suo flow a ritmi più latini e caraibici, come succede per il suo ultimo singolo "Prohibido" (e come è successo anche per i due precedenti). Se due indizi fanno una prova, tre indizi non confermano che quello sarà il futuro del rapper napoletano che, anzi, per adesso guarda avanti un passo alla volta (costruendo, però, quello che avverrà tra qualche mese): "È vero che mi piace sperimentare in più territori ma non so se quello latino è sempre l’abito giusto per me." dice a Fanpage.it che lo ha raggiunto per parlare un po' di quanto sta avvenendo in questi mesi. "Prohibido" continua il tuo percorso verso suoni più latini e caraibici. Mi parli di questo amore? Esatto. "Prohibido" continua un itinerario, è il terzo brano che asseconda questi ritmi. Mi sono lasciato ispirare dal beat, come avvenne con "Gringo". Avevo voglia di scrivere di questo amore tra due amanti, di qualcosa di proibito appunto. In che modo si svilupperà in futuro: dobbiamo aspettarci qualche Ep indirizzato in quel senso? No. Per ora mi limito alle sensazioni immediate e istantanee. Non ho in progetto di realizzare un intero lavoro su queste sonorità, probabilmente sarebbe poco stimolante. È vero che mi piace sperimentare in più territori ma non so se quello latino è sempre l’abito giusto per me. "Prohibido" come nasce, ha a che fare l'estate? In realtà la genesi di questa canzone risale a settembre-ottobre, quindi l’estate è incidentale. Il fatto è che siamo stati fermi per un po’, per svariate ragioni. Poi è subentrato il Covid con le sue limitazioni e rischiava addirittura di non uscire più. Finalmente è in circolo adesso e sta funzionando bene, molto bene sulle piattaforme. Aggiungo che la cosiddetta ‘questione dell’estate’ per me è assai delicata. È un limite tutto italiano. Prendi a esempio gli artisti che producono musica latina: lavorano in questo modo dal 25 dicembre al 15 agosto. Non si legano mica al periodo estivo. Per i suoni, "Prohibido", può essere ricondotto a una ‘roba’ estiva ma non ti sto mica suggerendo di andare al mare e fare chissà che… Come leghiamo "Prohibido" al tuo amore sconfinato per i PNL?
Lele Blade ha pubblicato il suo ultimo singolo “Prohibido”, ennesimo capitolo della sua carriera da solista, dopo i successi ottenuti con il progetto Le Scimmie assieme a Vale Lambo. Il rapper napoletano continua la sua esplorazione nei ritmi latini e caraibici, ma il futuro probabilmente sarà verso altri lidi: “Sono positivo perché mi aspettano novità più grosse”.
Essere uomini, non sposati e nati in Paesi a basso e medio reddito sono fattori che, indipendentemente l’uno dall’altro, sono correlati a un maggiore rischio di morte per Covid-19. Lo indicano i risultati di un nuovo studio pubblicato sulla rivista Nature Communication dall’Università di Stoccolma che ha esaminato i dati dei decessi per Covid-19 registrati in Svezia fino allo scorso 7 maggio. “Esistono fattori di rischio associati al rischio di morte da COVID-19 – spiegano i ricercatori – . Abbiamo esaminato come il rischio di morte vari in base a caratteristiche sociodemografiche fondamentali, come età, genere, stato civile, reddito personale, istruzione e regione di residenza e nazionalità”. Oltre all’età avanzata, osservano gli studiosi, essere uomini, essere nati in Paesi a basso e medio reddito, avere uno scarso livello di istruzione sono “tutti fattori associati individualmente ad un rischio fortemente più elevato di morte per Covid-19 – ha detto Sven Drefahl, professore associato dell’Unità di Demografia dell’Università di Stoccolma e autore principale dello studio – . I nati all’estero, ad esempio, hanno generalmente una mortalità doppia rispetto alle persone nate in Svezia, anche quando la ricerca ha tenuto conto del reddito e del livello di istruzione”. I risultati dello studio hanno indicato che gli uomini hanno più del doppio del rischio di morte di Covid-19 rispetto alle donne. I nati in Paesi a basso e medio reddito del Medio Oriente e del Nord Africa una mortalità doppia da Covid-19 per le donne e tre volte più alta per gli uomini rispetto alle persone nate in Svezia. I nati all’estero, in Paesi a basso e medio reddito al di fuori del Medio Oriente e del Nord Africa, hanno invece una mortalità di 1,5 volte più alta. Lo studio afferma inoltre che le persone single hanno un rischio di morte per Covid-19 due volte maggiore rispetto alle persone sposate. “In questo – ha aggiunto Drefahl – va tenuto in considerazione che i single vivono in un ambiente meno protetto rispetto a coloro che vivono una relazione di coppia . Il matrimonio può portare a una vita più sana, con un minor rischio di malattia rispetto a non essere sposati. Questo può anche spiegare l’elevato rischio di morte per Covid19 osservato nelle persone non sposate”.
Lo indicano i risultati di un nuovo studio dell’Univesità di Stoccolma che ha analizzato fattori di rischio socio-demografici associati ai decessi per Covid-19. Uomini più a rischio delle donne, i nati all’estero hanno una mortalità doppia dei residenti in Svezia.
Generalmente più riservata quando si tratta di apparire in déshabillé, Elisabetta Canalis è incappata in un incidente sexy alla Belén Rodriguez, sua amica di vecchia data. All'aeroporto con il futuro sposo Brian Perry, l'ex velina di Striscia la notizia ha improvvisato un siparietto involontario che ha messo a nudo tutte le sue grazie. Vestita con un paio di jeans dalla linea skinny che fasciavano abilmente le gambe e il girovita, la bella Ely si è chinata per recuperare qualcosa dalla sua valigia, con il risultato che potete ammirare nelle foto in basso. Appassionata di lingerie sexy, la Canalis ha sfoggiato un tanga dalle dimensioni più ridotte che possiate immaginare. Solo un filo impalpabile è rimasto a coprire le sue grazie e i fotografi ne hanno immediatamente approfittato per immortalare questa scena da regalare ai posteri. Elisabetta pare non essersi accorta di quanto accaduto e ha continuato a camminare come se nulla fosse. Nemmeno Brian ha notato l'incidente che avrebbe potuto mandarlo su tutte le furie.
Il fidanzato Brian Perry non sarà stato felice di assistervi ma l’incidente sexy di Elisabetta Canalis, rimasta in tanga all’aeroporto, ci regala il primo sexy show dell’anno.
38.387, trentottomila e trecento ottantasette. Un numero impressionante, uno dei tanti della carriera della leggenda vivente Kareem Abdul-Jabbar, al secolo Lew Alcindor. Uno dei record che per decenni è sembrato irraggiungibile, come i 100 punti di Jabbar, gli assist di John Stockton, le triple con le quali finirà la carriera Steph Curry, e che resiste dal 1989. Eppure, a ridosso di quella che sarà la 19esima stagione in NBA, un record che LeBron James ha messo nel mirino. Il 4 volte campione NBA, attualmente ai Los Angeles Lakers, insegue Kareem a quota 35.367 punti e prima di agganciare il gradino più alto del podio ha ancora un Karl Malone (36.928) da superare. Entrambi gli obiettivi, infortuni permettendo, appaiono verosimili dovendo James segnare circa 21 punti di media nelle prossime 140 partite, ipotizzandone quindi 70 a stagione visti eventuali riposi programmati per smaltire i carichi di lavoro e evitare gli infortuni che soprattutto nelle ultime stagioni sembrano aver scalfito una resistenza quasi robotica che ha sempre accompagnato la carriera del "Re". C'è da aggiungere che nella lunga militanza in NBA LeBron non è mai sceso sotto i 20.9 punti di media, nella stagione di esordio, e pur alle soglie del 37esimo compleanno la sua centralità nel gioco dei Lakers lo rende potenzialmente ancora in grado di segnare 25 punti a partita, come fatto lo scorso anno. Interpellato sulla possibilità che un primato lungo oltre 30 anni possa davvero vacillare, Kareem ha commentato così in una recente intervista per l'insider americano Marc Stein: «Sono davvero felice che stia accadendo. Per quanto mi riguarda, i record non sono dei traguardi raggiunti dal singolo, ma obiettivi centrati dalle persone. Perciò, se qualcuno riesce a fare qualcosa che non è mai stata fatta in passato, significata che tutti possiamo riuscirci. E tutto questo genera speranza e ispirazione. Roger Bannister ha infranto il record di percorrenza del miglio in meno di 4 minuti nel lontano 1954, e da allora non solo 1400 corridori lo hanno superato, ma il nuovo record è addirittura di 17 secondi più basso. Quando un record viene battuto, siamo un po' tutti vincitori. Perciò, se LeBron dovesse infrangere il mio, io sarò lì ad applaudirlo».
Una delle leggende della pallacanestro, il cui primato per punti complessivi segnati in stagione regolare resiste ormai da oltre 30 anni, ha avuto modo di dire la sua sulla possibilità di essere raggiunto e scavalcato da LeBron James entro le prossime due stagioni. Come spesso accade, la dichiarazione è stata impeccabile e rispettosa della Grandezza di un altro straordinario interprete di questo gioco.
Barbie e Fiat 500 sono due simboli dell'eccellenza italiana, dopo aver raggiunto un incredibile successo insieme nel 2009, sono tornate a collaborare. Lo hanno fatto per la Vogue For Milano Night, dove verrà proposta un'inedita versione dell'iconica bambola alla guida della nota automobile. In questo modo non solo verrà celebrato con qualche mese di anticipo il 60esimo compleanno di Barbie ma si darà anche ai fan di tutte le età la possibilità di divertirsi con un'idea unica e glamour.
Dopo il successo del 2009, Barbie e Fiat 500 ritornano a collaborare, questa volta in occasione della Vogue For Milano Night. Tra le strade della città sarà possibile avvistare bambole di dimensioni reali alla guida dell’automobile, tutto per celebrare i suoi 60 anni.
Tornano, come ogni anno, i cinepanettoni. Amati o odiati, i film “comico-demenziali” che troviamo nelle sale con l’approssimarsi del Natale sono, da sempre, garanzia di sale affollate. Eppure, sin da quando è stato coniato, il termine ha sempre incorniciato un genere di film di poco valore, basato su trame inconsistenti e ripetitive. Col tempo, però, ha perso un po’ la sua connotazione prettamente dispregiativa, diventando un semplice neologismo di uso comune. Senza dubbio, i capostipiti di questo genere ‘disimpegnato' sono Christian De Sica e Massimo Boldi che, nel 1983, hanno dato il via con “Vacanze di Natale”, diretto da Carlo Vanzina, potendo contare successivamente su colleghi italiani come Diego Abatantuono, Alessandro Siani, Leonardo Pieraccioni, Biagio Izzo, Vincenzo Salemme, Fabio De Luigi e tantissimi altri esponenti della commedia italiana. I Cinepanettoni 2015 sono pronti ad uscire nelle sale e allora vediamo, nel dettaglio, quale sarà l'offerta di quest'anno e i cast che tenteranno di rallegrare le prossime vacanze natalizie. Paolo Costella dirige Massimo Boldi, Biagio Izzo, Paolo Conticini, Enzo Salvi in in una nuova esilarante commedia. Costella c’invita subito a rispondere ad un interrogativo: cosa succede se il figlio di un industriale del nord e la figlia di un pizzaiolo meridionale si sposano? Beh, sicuramente che la visione del matrimonio in sé dovrà fare i conti con le due diverse tradizioni, del tutto opposte e contrastanti. Va da sé che, essendo il padre della sposa (Biagio Izzo) di provenienza meridionale, le nozze vadano celebrate al sud. Il nordista (Massimo Boldi) è, quindi, costretto a scendere in territorio nemico. La guerra tra i due papà sarà inevitabile e prometterà momenti di puro divertimento. A farne le spese saranno i ragazzi, futuri sposi, e il loro amore che rischierà di naufragare per colpa dei due genitori. Maurizio Casagrande torna in cabina di regia, ritagliandosi anche il ruolo di protagonista, per raccontare la storia di Marcello, un prestidigitatore, superficiale e bugiardo, in particolar modo con la figlia India (Annalisa Scarrone), cantante di talento, spesso scambiata per la nota cantante Annalisa. Quest'ultima, per risolvere il suo difficile rapporto con gli uomini, decide di passare il Natale col padre, che però parte per Salerno, lasciandola a casa. Marcello deve consegnare dei pacchi dono vestito da Babbo Natale ma, giunto sul posto, cade, batte la testa e perde la memoria. Viene soccorso da Padre Tommaso (Giampaolo Morelli) e dai bambini che vivono con lui. Nel frattempo India, delusa e arrabbiata, si mette sulle tracce del padre, accompagnata da Gerardo (Angelo Orlando), manager di Marcello. Tra mille equivoci e situazioni surreali, padre e figlia ritroveranno l’armonia. Leonardo Pieraccioni torna nelle sale, a due anni di distanza da “Un fantastico via vai”, con la commedia “Il professor Cenerentolo”. L’artista fiorentino interpreta il ruolo di Umberto, un uomo che, per evitare il fallimento della sua ditta di costruzioni, tenta insieme ad un suo dipendente (Massimo Ceccherini) un maldestro colpo in banca. Il colpo fallirà e lo condurrà dritto in carcere a Ventotene, dove dovrà scontare una pena di 4 anni. Umberto alternerà la reclusione con un lavoretto nella biblioteca del paese, per cercare di non perdere il contatto con la vita reale. Una sera, quando ancora era in carcere, durante un dibattito aperto al pubblico, fa la conoscenza di Morgana (Laura Chiatti), una donna affascinante e folle. Morgana è convinta che lui lavori in carcere e Umberto, approfittando dell'equivoco, inizia a frequentarla durante l'orario di lavoro in biblioteca. Ogni giorno, però, entro la mezzanotte, proprio come Cenerentola, deve rientrare di corsa nella struttura per evitare che il direttore del carcere (Flavio Insinna) scopra il tutto e gli revochi il permesso di lavoro in esterno. Volfango De Biasi dirige Lillo & Greg nei panni di Alex e Dino, due affermati chirurghi plastici abituati a cambiare i connotati dei loro pazienti. Leo e Cosimo (Paolo Ruffini e Francesco Mandelli), invece, sono due maldestri poliziotti, incaricati di scovare un pericoloso e potente boss, di cui nessuno conosce il volto. Le vite dei quattro strampalati protagonisti s’incroceranno, dando vita ad una commedia piena di equivoci, colpi di scena e risate garantite.
Quest’anno, a contendersi lo scettro di cinepanettone più visto del 2015 ci saranno Christian De Sica, Massimo Boldi, Leonardo Pieraccioni, Maurizio Casagrande e Lillo & Greg. Ma attenzione, perchè ci potrebbe essere la sorpresa di “Krampus – Natale non è sempre Natale”.
Che TikTok sia stato il fenomeno social del 2019 è abbastanza fuori di dubbio: fino all'anno precedente del servizio avevano sentito parlare quasi solamente i giovanissimi utenti di Musical.ly — app condivisione video che lo sviluppatore ByteDance ha acquisito nel 2017 per unirla proprio a TikTok — mentre ad oggi chiunque si sta affannando a conquistarsi una presenza sulla piattaforma: dagli aspiranti influencer alle celebrità di tutte le età, passando per brand ed esercizi commerciali. Da oggi però i numeri di questa crescita impressionante sono stati resi noti anche da SensorTower, che ha rivelato come l'app l'anno scorso sia stata installata ben 738 milioni di volte. Sapevamo già che il conteggio totale dei download di TikTok aveva superato quota un miliardo e mezzo dalla sua nascita, ma il dato fornito da SensorTower aiuta a capire come se la sia cavata la piattaforma in fatto di crescita. La cifra riportata rappresenta infatti il 44% dei download totali — ovvero una crescita di ben il 18% su un dato iniziale già decisamente alto: i 655 milioni di utenti che avevano scaricato l'app già nel 2018. Non stupisce che Mark Zuckerberg sia innervosito da un'ascesa simile e recentemente si stia spendendo in critiche nei confronti della piattaforma. Stando sempre ai dati di SensorTower, TikTok è al secondo posto tra le app più scaricate del 2019, superata solamente dall'app di messaggistica istantanea WhatsApp. Le altre posizioni della top 5 rimangono comunque tutte occupate dalle app del gruppo Facebook (terza, quarta e quinta posizione sono di Messenger, Facebook e Instagram), ma l'aumento costante e abbondante degli utenti della concorrente cinese è difficile da ignorare.
L’app di condivisione video è risultata la seconda più scaricata dell’anno 2019, la prima tra quelle social. In prima posizione c’è ancora WhatsApp e il resto della top 5 è occupato dalle altre app del gruppo Facebook, ma a preoccupare Zuckerberg c’è un altro dato: la crescita del numero di utenti, abbondante e sostenuta.
La storia di Mel Gibson che picchia la sua compagna ha sconvolto l'opinione pubblica. E a ragione, pare infatti che circoli in rete una foto di Oksana Grigorieva con il danno subito a seguito delle botte: due denti rotti. La brutta storia sta minando la carriera dell'attore, i suoi agenti si sono dileguati e la sua carriera si sta avviando al declino. Anche il suo possibile abbandono degli Usa, per tornare nella madrepatria, l'Australia, sembra presagire un addio alle scene. Nel frattempo la famiglia di Mel Gibson lo difende a spada tratta, in primis la sua ex moglie Robyn che afferma: "Siamo stati sposati per 28 anni e non è mai stato violento con me, né prima né dopo né durante il nostro matrimonio". Si dovrà stabilire chi dei due nella coppia mente, sebbene una registrazione audio con le parole di Gibson non lascia spazio a dubbi: "fottuta tr… in calore degna di essere violentata da un gruppo di negri". Gli insulti a sfondo razzista sembrerebbero sancire il definitivo allontanamento dal cinema. Gibson nel frattempo ha messo in vendita le ville in Connecticut e a Malibù. Staremo a vedere…
Gibson dice addio alla carriera dopo essere stato travolto dalle vicende di violenza ai danni della sua compagna.
È passato solo qualche giorno dall'esibizione di Sting al Festival di Sanremo che il cantante inglese ha annunciato un mini tour italiano per l'estate prossima che permetterà ai fan del Nord, del Sud e del Centro di poter vedere all'opera l'ex leader dei Police che sul palco dell'Ariston ha presentato l'omaggio all'Italia "Muoio per te", versione italiana di un suo successo "Mad about you" che all'epoca fu Zucchero a tradurgli, oltre all'anteprima nazionale del nuovo singolo "Don’t Make Me Wait", singolo di lancio dell'album 44/876 che uscirà il prossimo 20 aprile su etichetta Interscope/Universal e lo vede duettare per la prima volta assieme alla star giamaicana Shaggy, noto in Italia per canzoni come "Boombastic" e "It wasn't me". Per questa serie di concerti italiani, il cantante ha scelto una serie di luoghi suggestivi, cominciando il 26 luglio alla Forte Arena di S.ta Margherita di Pula (CA), prima di spostarsi il 28 luglio all'Auditorium Parco della Musica (Cavea), il 29 luglio all'Arena di Verona di Forte Arena, il 30 luglio all'Etes Arena Flegrea di Napoli e l'1 agosto al Teatro Antico di Taormina. I biglietti per i concerti saranno disponibili in anteprima per il fan club ufficiale dell’artista a partire dalle ore 10 di martedì 13 febbraio (per 24 ore), mentre la messa in vendita generale partirà dalle ore 11 di mercoledì 14 febbraio su Tticketmaster, Ticketone e in tutti i punti vendita autorizzati.
Cinque concerti in Italia tra luglio e agosto per Sting, che annuncia il mini tour a pochi giorni dall’esibizione al Festival di Sanremo.
Torna la proposta del trono blu a Uomini e Donne, con Cristian e Francesco protagonisti. Dopo la scorsa puntata, movimentata dai baci alle corteggiatrici, i tronisti si sono di nuovo avvicinati alle ragazze, ricevendo baci ma anche qualche rifiuto. Cristian Galella è contesto tra Francesca e Tara: con la prima gira un'esterna a Formia, dove sembrano complici e vicini fino allo scoccare di una nuova effusione. A tratti Galella sembra distante, anche a dire della stessa corteggiatrice. Con Tara le dinamiche si invertono: la bionda gli mostra il video dei baci con Francesca e subito dopo l'esterna in cui lui si scansa a un suo bacio. Sembra risentita ma il bolognese sa come farsi perdonare e d'un tratto sembra essere lui a corteggiare lei. Per qualche minuto Tara oppone resistenza ma dopo cede in un bacio molto passionale. Il copione della litigata è già scritto: Francesca esce dallo studio tra le lacrime e Cristian corre a farle passare il nervosismo. La gelosia tiepida di Tara non convince Cristian e tra i due scoppia una lite a suon di vaffa. Il tronista pretende una reazione più sentita dalla veneta e la sfida con un ultimatum: "Fammi vedere se ti interesso, altrimenti morto un papa se ne fa un'altro." I toni vengono smorzati da Maria che passa alle vicende di Francesco Monte. Pamela aveva lasciato lo studio in malo modo l'ultima volta e rilascia un videomessaggio al tronista specificando di non volerlo vedere. Francesco ascolta le sue parole e decide di andare a riprendersela a casa. La trasferta è valsa la pena perché le resistenze iniziali di Pamela si sciolgono con un abbraccio di Francesco.
Scintille e passione sul trono blu di Uomini e Donne. Cristian bacia Tara e Francesca mentre Francesco Monte allenta le sue incertezze su Pamela.