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Il ritorno a scuola di milioni di studenti coincide con i timori di un aumento della diffusione delle infezioni da Covid-19. Per permettere lo svolgimento delle lezioni in presenza, è previsto il Green Pass obbligatorio per tutto il personale scolastico e l'obbligo di mascherina per tutti gli studenti. Per Massimo Galli, professore ordinario di Malattie infettive all'università Statale di Milano e primario all'ospedale Sacco del capoluogo lombardo, i rischi però restano: "Facciamo tutti il tifo per la scuola in presenza, ma non c'è nulla di gratis – ha spiegato nel suo intervento a TimeLine su Sky TG24 – la riapertura delle scuole ci darà qualche problema e mi aspetto un aumento della diffusione delle infezioni" Covid, "perché i bambini non sono vaccinati, gli adolescenti solo in parte e questa variante Delta" di Sars-CoV-2 "può infettare in modo particolare anche i bambini".
Il ritorno a scuola potrebbe creare qualche problema causando di fatto un aumento dei contagi. A dirlo è Massimo Galli, professore ordinario di Malattie infettive all’università Statale di Milano che spiega che i bambini non sono vaccinati, gli adolescenti lo sono solo in parte e la variante Delta può infettare in modo particolare anche i bambini.
Da un rapporto ufficiale diffuso dall'ente americano che si occupa della gestione e conservazione della fauna selvatica, lo US Fish and Wildlife Service, arriva una buonissima notizia: il lamantino delle Indie occidentali (Trichechus manatus), conosciuto anche col nome di ‘vacca di mare', non è più una specie in pericolo di estinzione, ma solamente minacciata. Dopo quasi 50 anni di misure intraprese per tutelare questi robusti sirenidi, che negli anni '70 erano crollati a poche centinaia di individui, oggi finalmente sono stati depennati dalla famigerata lista nella quale compaiono ancora molti, troppi mammiferi acquatici. Nel rapporto si legge infatti che il numero totale di esemplari è salito a circa 13mila, una vera e propria ‘esplosione' che abbraccia entrambe le sottospecie di lamantino delle Indie occidentali, ovvero il lamantino della Florida (Trichechus manatus latirostris), stimato in 6.620 esemplari, e il lamantino delle Antille ( Trichechus manatus manatus), che dovrebbe superare i 6.300. Questi animali vivono nell'area costiera compresa tra Stati Uniti meridionali, America Centrale e Sud America settentrionale, dove si nutrono di fanerogame marine ed altre piante acquatiche, il motivo principale per cui vengono chiamati vacche di mare, oltre che per l'aspetto particolarmente tozzo e robusto. I lamantini maschi possono infatti arrivare a pesare fino a 1.500 chilogrammi per tre metri di lunghezza, sebbene il peso medio si attesti attorno ai 500/600 chilogrammi. Curiosamente si tratta di animali scarsamente sociali, e al di là degli incontri amorosi e il rapporto tra piccolo e madre, che partorisce dopo 12 mesi di gravidanza, essi sono praticamente solitari. Talvolta è possibile osservarli mentre risalgono i fiumi attraversando foci ed estuari. Nonostante siano tornati in numero sufficiente, per gli zoologi il ripristino delle antiche popolazioni è ancora lontano e sotto il profilo della tutela è necessario mantenere alta la guardia. La specie resta infatti minacciata e basterebbe pochissimo per farla tornare in pericolo di estinzione: “Oggi riconosciamo i progressi significativi che abbiamo fatto sulla conservazione delle popolazioni di lamantino – ha sottolineato Jim Kurth, un dirigente dello US Fish and Wildlife Service – ma ribadiamo il nostro impegno nel continuare questo processo di recupero per il successo della specie in tutta la sua gamma”. Insomma, un'ottima notizia in un momento nel quale i temi ambientali ed ecologici sono fortemente minacciati a causa della nuova amministrazione a stelle e strisce.
Lo US Fish and Wildlife Service ha indicato che il numero di lamantini delle Indie Occidentali è salito a oltre 13mila e la specie non è più da considerare in pericolo di estinzione. Resta tuttavia ‘minacciata’ e rimarranno le rigide misure di conservazione.
Dalle 194 pagine che riportano le motivazioni della condanna di Veronica Panarello emergono altri particolari. I genitori dei compagni di scuola del piccolo Lorys hanno riferito, nel corso delle indagini, che in effetti i rapporti tra la madre ed il figlio non fossero idilliaci: "Ultimamente mio figlio mi ha riferito che Lorys gli ha confidato che non stava molto volentieri con la mamma e che non vedeva l'ora che tornasse il papà perché la mamma lo picchiava" e ancora "Raccontava ai compagnetti che litigava spesso con la mamma e che gli mancava il papà". Nessuno, dunque, può sapere cosa succedesse in quella casa, in assenza del marito Davide e del suocero Andrea. "Quasi quotidianamente la signora Panarello era solito proferire parole del tipo ‘testa di cazzo' e ‘coglione'" raccontano i vicini, riferendosi ai continui litigi tra Lorys e Veronica Panarello. Era una routine, si sentivano "rumori di sedie e oggetti sbattere per terra" al punto che, una volta, un compagnetto del piccolo Lorys l'ha definita "una pazza". Secondo il Gup Andrea Reale ci sarebbe stata un'inversione dei ruoli tra la Panarello ed il figlio, divenuto "quasi un compagno di vita della madre con un compito di sostegno e di riferimento quotidiano". Tesi che era stata lanciata dai consulenti di parte di Daniele Scrofani, avvocato di Davide Stival. E non è finita qui. Finalmente sono state rese note anche le investigazioni eseguite dagli inquirenti ragusani sui dispositivi elettronici della Panarello. "Bimba non si sente bene, la baby sitter la picchia a sangue", "Modica, perde il figlio che ha in grembo, momenti di tensione al maggiore", queste le ultime ricerche eseguite dalla madre del piccolo Lorys, poche ore prima dell'omicidio.
Emergono nuovi particolari inquietanti sul rapporto tra Veronica Panarello ed il figlio Lorys, strangolato il 29 novembre 2014 a Santa Croce Camerina, nel Ragusano.
Tutto pronto per partire per le vacanze e prendersi un momento di stop, ma d'improvviso assale la paura di salire su quel mezzo che volteggia nel cielo senza contatto con la terra ed è il nemico giurato di molti viaggiatori ansiosi: l'aereo. Anche se ormai oggi i voli sono sempre più sicuri, la paura di volare non abbandona molti passeggeri che rimangono con il fiato sospeso fino a quando non si tocca terra. Grazie al Web, molti dei viaggiatori potranno essere rassicurati e fare viaggi più tranquilli, infatti è nata un'applicazione che riesce a predire con quale percentuale si rischia di ritrovarsi in un incidente. Una modalità morbosa e per certi versi orribile, ma che per molti passeggeri ansiosi potrebbe essere un tocca sana per calmare i propri nervi. Sapere se un volo è sicuro oppure no oggi è possibile grazie all'applicazione "Am I Going Down", il cui nome da solo mette i brividi, ed è anche la domanda da fare al sistema sperando che la risposta sia sempre un sonoro no.
Per molti salire su un aero rappresenta spesso un’ansia e la paura di un incidente fa stare con il fiato sospeso. A calmare questi viaggiatori è arrivata una nuova app che tramite un calcolo della probabilità cerca di predire il rischio di un incidente aereo. Basta inserire tutti i dati del volo e fare la terribile domanda “Am I Going Down?” sperando che la risposta sia sempre un sonoro no.
Nella puntata di oggi di Uomini e Donne, la baby tronista Ramona Amodeo ha perso il suo corteggiatore preferito: Maurizio Pizzagalli, uscito di scena con tanto di gestaccio liberatorio. Ma Ramona Amodeo ha una sorpresa in serbo per i suoi ragazzi. Dopo aver sentito le solite chiacchiere dei corteggiatori su Maurizio, ha suggerito a tutti di cominciare a dimenticare il Più Bello d'Italia e preoccuparsi di qualcun altro… Ed ecco infatti una focosa esterna con il corteggiatore Mario. Seduti davanti al camino, Ramona e Mario sono decisamente a loro agio, tanto che la stessa Ramona esordisce dicendo "Oggi eri proprio bono in puntata". Anche se poi il discorso cade su Maurizio, i due riescono anche a distrarsi e a pensare al loro rapporto. Con i calici in mano, brindano al futuro. Poi, Ramona mette una patatina in bocca a Mario, e, in puro stile Lilly e il Vagabondo, prende in bocca l'altro lato della patatina e raggiunge le labbra del corteggiatore. Staccandosi dal tenero bacio, Mario le dice dolcemente: "Sai cosa mi piace di te? Lo sguardo e le labbra". Lei, a sua volta, gli confessa che la sua bellezza la mette in imbarazzo e lo bacia teneramente sul collo. Poi lui si alza e canta una canzone dei Pooh per lei. L'intonazione e la situazione sono imbarazzanti, e Ramona si alza, raggiunge il ragazzo e i due si baciani teneramente. Tornati in studio le reazioni dei corteggiatori non sono molto rilevanti, tanto che Gianni Sperti chiede loro perché, ogni volta che venita tirato in ballo Maurizio molti reagissero addirittura minacciando di andarsene, mentre dopo una serie di baci appassionati con Mario nessuno dica niente. Maria De Filippi dà la sua versione dei fatti: forse i ragazzi riconoscono in Mario una persona vera e quindi accettano il fatto che a Ramona possa piacere un ragazzo del genere. Mentre, visti i tanti dubbi sul conto di Maurizio, temevano che Ramona non avesse un buon metro di giudizio dato che continuava ad uscire con lui nonostante tutto. Interviene l'opnionista Paola, dal pubblico: "La devi smettere Ramona di baciare i ragazzi" le consiglia. Ma la tronista le risponde assicurandole che è stato lui a cercarla e aggiunge: "Quando mi ha baciato sono entrata in un altro mondo. Mario mi fa sentire donna. Io non metto mai abiti e l'altra volta in puntata sono venuta con un abitino proprio perché Mario mi fa sempre i complimenti". Insomma sembra che la bella Ramona non abbia dubbi sul suo nuovo preferito. E infatti, la parte della puntata dedicata a lei finisce con una dichiarazione che dovrebbe far tremare gli altri corteggiatori: "Per me il bacio di Mario è stato importante perché è stato sentito. E' stato bellissimo".
Un romantico bacio in stile Lilly e il Vagabondo per Ramona Amodeo e il corteggiatore Mario.
Dopo essere diventato il primo personaggio indipendente a raggiungere i 100 milioni di iscritti nella storia di YouTube, Felix "PewDiePie" Kjellberg continua a far parlare di sé, ma per una questione meno piacevole del record recentemente raggiunto. Lo YouTuber è al centro di una polemica piuttosto bizzarra per aver pubblicato un video nel quale indossava una felpa con su disegnata una Croce di Ferro, simbolo generalmente associato al nazismo. Nonostante questo particolare abbia contribuito a buttare benzina sul fuoco, in realtà la polemica – che ha generato uno sdegno non indifferente sui social – è nata dopo che lo YouTuber svedese aveva fatto marcia indietro e dichiarato pubblicamente la sua intenzione di non voler più donare 50 mila dollari all'Anti-Defamation League, un'organizzazione di beneficenza impegnata a combattere l'antisemitismo. Un'opportunità con la quale non solo avrebbe potuto mettere a segno un'opera buona, ma che gli avrebbe permesso di porre fine alle polemiche che lo hanno coinvolto negli ultimi tempi, che non sarebbe andata a buon fine perché secondo i più scettici, dietro questa opera di bene di PewDiePie, si sarebbero nascoste pressioni provenienti dall'associazione stessa. "Quando ho caricato il filmato parlando di beneficenza, è stato molto breve." – ha spiegato lo YouTuber in un video – "Le persone potevano dire che c'era sotto qualcosa. Tutto internet non ci credeva. ‘Perché sta donando a questo ente di beneficenza? Guarda la sua faccia.' Pura cospirazione. È stato molto interessante vederlo accadere." Ed è proprio in questo video che, oltre a suscitare amarezza tra alcuni dei suoi followers per la marcia indietro relativa alla tanto discussa donazione, Felix "PewDiePie" Kjellberg ha indossato una felpa con su un dettaglio che in molti hanno associato alla Croce di Ferro nazista. E in preda al nervosismo generale, non c'è voluto molto per fare 1+1. In realtà però, a quanto pare la croce tanto incriminata non sarebbe una Crocie di Piombo bensì la Croce di Bolnisi, simbolo nazionale della Georgia ed utilizzata più volte anche da altre personalità del web.
Lo YouTuber è al centro di una polemica piuttosto bizzarra per aver pubblicato un video nel quale indossava una felpa con su disegnata una Croce di Ferro, un simbolo generalmente associato al nazismo. Ma la realtà dei fatti è molto diversa, e a dare una spiegazione è lo stesso Kjellberg.
L'innato senso di ospitalità che caratterizza gli italiani è rinomato in tutto il mondo. Da sempre il Belpaese è visto come una terra accogliente e generosa, che custodisce incredibili tesori di natura, arte e cultura: un mix vincente che attira frotte di turisti stranieri. Per questo Wimdu, la più grande piattaforma europea per la ricerca di appartamenti privati, ha scandagliato le recensioni degli utenti europei relativi alle case vacanza nelle località italiane. Il lavoro ha permesso di realizzare una mappa interattiva dell'ospitalità italiana in base alle valutazioni dei turisti europei. Wimdu ha poi stilato due classifiche: una basata sulle città italiane più ospitali e l'altra sulle destinazioni estive. Sono soprattutto i tedeschi ad apprezzare l'ospitalità italiana. Al top della classifica delle destinazioni italiane più accoglienti troviamo Siracusa: la città siciliana patrimonio UNESCO attira soprattutto viaggiatori provenienti dalla Germania e dai Paesi Bassi. Secondo posto per la raffinata Torino, che piace a tedeschi, francesi e spagnoli. Medaglia di bronzo per Lucca, splendida nella sua architettura rinascimentale e celebre per i suoi festival come Lucca Comics & Games e il Lucca Summer Festival. La Toscana è ancora protagonista con la meravigliosa Firenze in ottava posizione, mentre la Sicilia ritorna al sesto posto con Palermo, da poco dichiarata Patrimonio UNESCO. Tra le città più ospitali ci sono anche Napoli, Verona, Lecce, Cagliari e Milano.
Quali sono le città più accoglienti d’Italia? Il sito Wimdu ha creato una mappa interattiva sugli standard di ospitalità nelle principali città italiane, oltre a due classifiche: una basata sulle città italiane più ospitali e l’altra sulle destinazioni estive. Ecco i risultati.
Tante le novità presentate in questa 53a edizione del Salone del Mobile 2014. 2400 espositori tra nuove aziende e designer ma anche storiche case del design come Foscarini che dall'8 al 13 aprile 2014 presenta la sua nuova collezione di lampade. Spokes è la nuova sospensione creata dai designer Vicente Garcia Jimenez e Cinzia Cumini per Foscarini in occasione della Milano Design Week 2014 che prende spunto dalle suggestioni derivate da antiche lanterne orientali fino alle più domestiche voliere. La realizzazione nasce dall’osservazione dei raggi di una ruota da bicicletta, come spiegano anche alle nostre telecamere, da cui il progetto prende anche il nome: Spokes in inglese significa, appunto, raggi. Ne risulta una lampada dalla forma morbida e dal volume leggero che contiene la luce, lasciandola filtrare nello spazio. La leggerezza che contraddistingue il progetto si abbina alla solidità della forma, realizzata in tondino di metallo, e alla funzionalità della fonte luminosa a LED, che consente sia di illuminare perfettamente il piano che di ottenere giochi di luce ed ombre, proiettati sulle pareti con un effetto magico di moltiplicazione.
Foscarini presenta la nuova collezione di lampade in occasione del Salone del Mobile con un sguardo all’Oriente e al passato.
L'ultima occasione per poter vedere Ultimo in concerto, almeno per i prossimi mesi, è stato il suo concerto all'Olimpico di Roma. Il sogno, "La favola" – come ha voluto chiamarlo lui – di un ragazzo che in tre anni è passato dal suonare davanti a pochissime persone a un tour completamente sold out nei Palazzetti (19 concerti) e due stadi, con 65 mila persone che si sono riunite, nella Capitale, attorno a Niccolò Moriconi, il Peter Pan della musica leggera italiana, forse uno dei fenomeni di crescita più veloci di questi ultimi anni in Italia, di quelli che non restano solo sulle piattaforme di streaming, ma che ha un pubblico che si riconosce in lui e si riunisce in carne ed ossa, seguendolo, ascoltandolo e portandolo a dominare la classifica deg.li album più ascoltati della prima metà del 2019 grazie a "Colpa delle favole". E ovviamente lo spettacolo dell'Olimpico non poteva lasciare imperturbabile il cantante che, anzi, già nei giorni precedenti stava facendo un lungo lavoro di ringraziamenti e gestione dell'emotività. Lui stesso sulla sua pagina Instagram, quindi, ha voluto cedere al post di un video in cui con le lacrime agli occhi, davanti a un muro di gente, canta "Sogni appesi", canzone contenuta nel suo primo album "Pianeti", paradossalmente uno dei più ascoltati di questa prima metà del 2019 in cui Ultimo l'ha fatta da padrone, in ogni sensi, anche con un Sanremo in cui addirittura un secondo posto può diventare una sconfitta per il favoritissimo: il video di lui seduto al pianoforte è "il ricordo più bello che ho di ieri sera". Il ricordo più bello che ho di ieri sera…🙏 A post shared by Ultimo (@ultimopeterpan) on Jul 5, 2019 at 11:07am PDT La canzone è sintomatica del suo percorso, di quello che era e di quello che è successo, e il testo è esattamente il riassunto di una poetica: "Ma ancora non riesco a capire se il mondo un giorno io potrò amarlo se resto chiuso a dormire quando dovrei incontrarlo. Quello che cerco di dire, da quando scappavo da tutto, quando ridevano in gruppo tornavo e scrivevo distrutto. È che ho gridato tanto, in classe non ero presente, sognavo di vivere in alto dimostrare che ero un vincente (…) È facile avere ambizioni, un po' meno concretizzarle, ero un bambino diverso odiavo chi amava e aspettavo l'inverno, sempre collocato nel gruppo dei perdenti". Subito dopo la serata romana – in cui ha presentato anche l'inedito "Poesia per Roma" -, Ultimo ha voluto inviare un messaggio ai suoi fan, un messaggio d'amore e riconoscenza: "Quello che ho respirato ieri non ha precedenti, non mi sono mai sentito così tanto ‘dentro’ qualcosa.. mi avete fatto un regalo che ricorderò per tutta la vita. Sono vostro debitore, e vi giuro che continuerò con le unghie e con i denti a combattere per mantenere tutto questo. È un punto d’arrivo ma è solo l’inizio. Ho solo la musica e voi. Voi siete tutto per me. E spero e penso che questo senso di ‘incomprensione’ non mi passi mai. Sappiate che avrete un amico, una spalla, un gancio sempre a vostra disposizione nelle vostre cuffie". Il cantante gioca anche con l'immagine che si ha di lui e forse è anche specchio della realtà: "Si è vero forse non sono la persona più socievole al mondo, amo stare in posti poco affollati quando vivo la vita di tutti i giorni, non sono un tipo da foto perché mi mettono in imbarazzo, ma avrete per sempre la mia musica (…) Abbiamo vinto noi".
Il concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico è stato il punto finale di tre anni in cui la popolarità di Niccolò Moriconi è cresciuta esponenzialmente, culminando nella pubblicazione di “Colpa delle favole” e nei 19 palazzetti sold out. Il cantante ha voluto condividere l’emozione dell’esibizione di “Sogni appesi”.
Tra le verdi colline della Ciociaria, splende il piccolo borgo di Monte San Giovanni, con il suo bellissimo castello. Il borgo, che anticamente era chiamato Castelforte, è uno dei borghi più belli d'Italia ed è circondato dalle colline della valle del fiume Liri, che insieme al monte Cairo fanno da contorno al paese. La particolarità di San Giovanni Campano è anche nella sua posizione, infatti si trova in un punto equidistante sia da Roma che da Napoli. Monte San Giovanni Campano è un luogo perfetto per un weekend lontani dallo stress, dove mangiare bene e stare a contatto con la natura. Ecco cosa vedere in questa perla della Ciociaria. Il centro di Monte San Giovanni Campano è conosciuto da tutti semplicemente come Il Borgo. Costruito su uno sperone roccioso alto 420 mentri, è caratterizzato da un nucleo fortificato, e da case addossate tra loro che digradano verso il basso. Ad oggi sono visibili solo pochi tratti della cinta muraria, che un tempo racchiudeva il borgo da un lato, mentre gli altri lati avevano la protezione naturale dell'aspra roccia. Tutt'intorno al borgo si trovano 36 torrette, che sono state inglobate nelle case o ricoperte dalla vegetazione. Le porte che davano accesso al borgo erano cinque, oggi sono visibili sono tre: la Codarda, la Rendola e quella della Scrima. Il centro del borgo è costituito dal Castello, feudo dei Conti d'Aquino. La fortezza è ben conservata, e si possono visitare vari ambienti, tra cui la cella, dove nel 1243 San Tommaso d'Aquino fu rinchiuso per due anni dai suoi familiari per impedirgli di intraprendere la carriera ecclesiastica. Questa stanza successivamente è stata trasformata in una cappella. Del palazzo Ducale restano in piedi pochi resti, infatti, a causa di terremoti, sono crollati due piani dei cinque complessivi. Il pianterreno ospita due sale d'armi, al primo piano, invece, ci sono quattro saloni, ricchi di ornamenti. All'ultimo piano sono conservate le stanze dove fu rinchiuso san Tommaso d’Aquino. La struttura del Castello è caratterizzata da due torri, una pentagonale e l'altra quadrangolare. La torre maschia del Castello è il punto più alto del centro storico, dal quale si gode un bellissimo panorama. Dai giardini del Castello si raggiunge il Palazzo d'Avalos, restaurato e riedificato dopo la Seconda Guerra Mondiale, oggi è sede di un ristorante. Tra gli edifici religiosi meritana una visita la collegiata di Santa Maria della Valle. Distrutta dalle artiglierie di Carlo VIII, fu ricostruita nel XVI secolo a croce latina su disegno della scuola di Bramante. Altre chiese da ammirare sono la chiesa di Santa Margherita col suo campanile romanico in parte murato, e quella di San Pietro fuori le mura, a croce greca del XII secolo. A due chilometri di distanza dal borgo, da una suggestiva collina, si ammira il convento dei Cappuccini, una costruzione del 1260 restaurata per volere della feudataria Vittoria Colonna, moglie di Ferdinando d’Avalos. Nel 1531 il convento fu donato al nuovo ordine dei Frati Minori Cappuccini.
In un luogo aspro è inacessibile sorge il borgo di Monte San Giovanni Campano, con il suo bellissimo castello. La fortezza è una delle più importanti e maestose della parte meridionale del Lazio, in origine di proprietà dei Conti d’Aquino. Il Castello è famoso anche per essere stato il luogo di prigionia di San Tommaso d’Aquino.
Molti da tempo iniziavano a nutrite il sospetto che sotto sotto John Mayer fosse razzista dal momento che in più di un'occasione il cantante si era divertito facendo pesanti battute di tipo discriminatorio. Ma gli era stato dato il beneficio del dubbio. Ieri, però, sono emerse alcune rivelazioni fatte dal cantante al celebre magazine Playboy che non hanno lasciato più dubbi: John Mayer pensa realmente che la cosiddetta "razza bianca" sia superiore alle altre. Nell'intervista in questione, infatti, Mayer ha affermato che nonostante trovi attraenti alcune donne di colore, non riuscirebbe mai ad averci una storia o anche solo ad andarci a letto, come è più sua abitudine. Questo perchè i suoi genitali sarebbero inesorabilmente fatti per le donne bianche. Ovviamente le associazioni che si battono per la fine del razzismo sono insorte ed ovviamente sono arrivate le scuse da parte del cantante che avrebbe dichiarato sul proprio Twitter di aver esagerato e che d'ora in poi si dedicherà solo ed esclusivamente alla musica smettendo di cercare di apparire un tipo duro e originale tramite certe affermazioni di pessimo gusto. Chissà invece quando interverranno le associazioni per la difesa degli omosessuali dopo che
John Mayer rilascia un’intervista in cui dimostra di essere razzista ma non appena le polemiche iniziano a fioccare il cantante si scusa.
Dopo essere stato squalificato dal ‘Grande Fratello Vip‘ per aver presumibilmente pronunciato una bestemmia, Gianluca Impastato ha pubblicato un messaggio sui social nel quale ha ringraziato i suoi compagni di avventura. I più attenti hanno notato che il comico ha menzionato tutti tranne Cristiano Malgioglio. Su Instagram, Gianluca Impastato ha ringraziato tutti i suoi compagni di avventura, che gli hanno messo in valigia un cartellone ricco di frasi tenere nei suoi confronti. Si legge ad esempio: "Forza, ci mancherai da morire. Ti vogliamo tanto bene". Il comico ha replicato: "Lascio nella casa del GF Vip dei nuovi amici che conto di ritrovare appena finirà il programma. In bocca al lupo a tutti. Aprire la valigia e trovare questo mi fa pensare che tutto sommato ho lasciato un bel ricordo e delle persone speciali. Grazie". Seguono poi tutti i nomi dei concorrenti del reality eccetto quello di Cristiano Malgioglio. Una semplice dimenticanza o Gianluca Impastato non ritiene di dovere alcun ringraziamento al paroliere? Una cosa è certa, subito dopo l'annuncio della squalifica di Gianluca Impastato, Cristiano Malgioglio ha commentato: "Se andassero a letto presto come me, queste cose non succederebbero e invece si trattengono tutta la notte a parlare". La sua frase ha fatto storcere il naso sia a diversi inquilini della casa che a Simona Izzo, presente in studio. In quel momento, infatti, sarebbe stato più indicato un atteggiamento solidale con Impastato. Inoltre, il paroliere ha spesso nominato Gianluca, ritenendolo il più forte e dunque non a rischio di eliminazione. Che siano questi i motivi che hanno spinto il comico a non menzionarlo nel suo post di ringraziamento? Gianluca Impastato è stato squalificato dal ‘Grande Fratello Vip' perché avrebbe bestemmiato. L'imprecazione sarebbe stata pronunciata nella notte tra lunedì 9 e martedì 10 ottobre mentre il comico chiacchierava con Daniele Bossari, Luca Onestini e Jeremias Rodriguez. La presunta bestemmia è stata prontamente intercettata da alcuni spettatori che hanno diffuso il video su Twitter. Gianluca Impastato, una volta arrivato in studio, si è difeso dicendo: "Ho capito il momento e sono a posto con la coscienza. Sono tranquillo perché non è uscita da me l'espressione che pensano sia uscita. Non è nel mio gergo linguistico. Sono uscito ingiustamente".
“Siete delle persone speciali, grazie”: con queste parole Gianluca Impastato ha ringraziato tutti i suoi compagni di avventura. L’unico a non essere menzionato è stato Cristiano Malgioglio.
Si chiama Lila Moss ed è la figlia 16enne di una delle modelle più famose della storia, Kate Moss, destinata a seguire le orme della mamma e a sfondare nel fashion system. Dopo aver raggiunto diversi successi professionali negli ultimi mesi, ha finalmente conquistato la sua prima copertina. Ha infatti posato per la rivista Dazed, dando prova di avere talento e bellezza da vendere proprio come la madre. Sono sempre di più i Millenials, ovvero i "figli di", che stanno spopolando nel mondo della moda e negli ultimi tempi ad aggiungersi alla lista è stata Lila, la figlia di Kate Moss. Dopo essere apparsa al fianco della mamma al Royal Wedding di Eugenie di York ed essere diventata il volto della linea beauty di Marc Jacobs, ha raggiunto un nuovo traguardo, ha conquistato la sua prima copertina. I’m excited to share with you my first ever solo cover, for the @dazed winter issue. It was a dream to work with such an amazing team 🖤 #TimWalker @katy_england @sydhayeshair @lucyjbridge @isabellaburley @reidjamie @robbiespencer @clairemahealy @katemossagency @jeffersonhack @sydhayeshair, @julia_hackel . . Link in bio to see more A post shared by Lila Moss (@lilamoss) on Nov 20, 2018 at 6:16am PST
Lila Moss ha raggiunto un nuovo successo nel fashion system, ha conquistato la sua prima copertina da sola. La figlia di Kate Moss è apparsa sulla cover di Dazed, sfoggiando un abito a pois, un cappello con la veletta e un fascino irresistibile.
Lo schizzo era stato rubato qualche giorno fa La polizia di Los Angeles, ha annunciato di aver ritrovato uno schizzo dell'artista olandese Rembrandt, che era stato rubato alcuni giorni fa dall'albergo di lusso Ritz Carlton nel Sud della California, durante un'asta privata, in un momento di distrazione del curatore. L'opera è stata scoperta in una Chiesa episcopale a San Fernando Valley, a circa 30 Km dal luogo in cui era stata trafugata. A portare gli investigatori sulla pista giusta è stata una soffiata, di cui però non sono stati resi noti i dettagli. Secondo quanto spiegato dal portavoce della Polizia, i ladri avrebbero eliminato dalla parte posteriore dell'opera, la carta che ricopre il telaio, con l'intenzione di rimuovere il disegno, ma le indagini hanno impedito ai truffatori, di portare a termine il proprio piano. Ancora non è chiaro se a rubare l'opera, siano stati dei professionisti, magari afferenti ad una rete dedita al riciclaggio di opere d'arte.
Ritrovato dalla Polizia di Los Angeles lo schizzo del valore di 250.000 del noto pittore olandese.
Corea del Sud e Stati Uniti sono al centro del massaggio della Corea del Nord diffuso attraverso una giornalista di Nord Krt. La Corea del Nord ha chiesto che gli Stati Uniti e la Corea del Sud annullino le esercitazioni militari congiunte che sono in programma per la prossima settimana, sostenendo che queste potrebbero provocare attriti e sfociare in una guerra nucleare. La Corea del Nord sostiene che lo scopo delle esercitazioni sia quello di migliorare la capacità di lotta della Corea del Sud e degli Stati Uniti, contro una possibile aggressione della Corea del Nord, dotata di armi di distruzione di massa. L'annuncio è stato dato da una giornalista del canale televisivo Nord Krt, che ha letto il comunicato aperto nel quale si esordiva dicendo che "le persone e le armi nord coreane non sono più quelle utilizzate in passato. Loro non hanno nascosto di aver elaborato armi nucleari abbastanza potenti per proteggersi, ma anche noi l'abbiamo. È una dichiarazione seria, le autorità americane e sud coreane devono capire con chi hanno a che fare e cambiare politica.
Dopo anni di lento e faticoso riavvicinamento, si stanno riaccendendo sempre più le tensioni tra Corea del Nord e Corea del Sud, divise dal 1953, anno in cui fu firmato un armistizio ancora in vigore.
Elettra Lamborghini ama gli abiti fascianti che mettono in risalto il suo fisico e ama le griffe: all'Isola dei Famosi ha sfoggiato mini abiti firmati Balmain o Saint Laurent. Ma nella quattordicesima puntata ha stupito i fan con una tuta intera marrone scuro dove campeggiava un logo tanto particolare quanto riconoscibile: la luna crescente. Le fashion victims hanno immediatamente riconosciuto quel simbolo: è il marchio di fabbrica di Marine Serre, stilista francese che a soli 29 anni si è imposta nell'olimpo del lusso, vestendo dive del calibro di Beyoncé, Dua Lipa e Adele. La cantante è ospita fissa al reality show l'Isola dei Famosi, a cui partecipa in veste di opinionista. Ha voluto giocare con i look passando dal vestito con le ciliegie di Saint Laurent all'abito lungo cut out di Givenchy, fino ai biker di Balmain. Nella puntata di lunedì 3 maggio però ha indossato un capo che ama molto, la tuta intera aderente con le maniche lunghe. Il modello scelto è firmato Marine Serre, un brand che sta spopolando tra le celebrità: il logo della luna crescente ormai è diventato uno status symbol. La tuta scelta da Elettra Lamborghini ha un design molto riconoscibile: un modello molto simile è stato indossato anche da Beyoncé nel film Black Is King. Il capo è in vendita siti di shopping online al prezzo di 773 euro. Il look era completato da un paio di sandali Primadonna con listini color nudo, dal costo di 59 euro. Marine Serre è una giovane stilista francese di 29 anni che si è fatta conoscere nel mondo del lusso con la collezione di debutto del brand che porta il suo nome. Dopo aver studiato alla Cambre Mode di Bruxelles ha vinto il prestigioso LVMH Prize, consegnato dalle mani di Rihanna in persona. Grazie al premio ha potuto iniziare a collaborare con i marchi del colosso del lusso francese: Alexander McQueen, Maison Margiela, Dior e Balenciaga. Contemporaneamente però lavorava alla sua prima linea, apprezzatissima dagli addetti ai lavori. Nel 2017 Marine Serre ha fatto il suo ingresso ufficiale nel mondo della moda con una collezione che coniuga sportswear e lusso, ispirazioni ottocentesche provenienti dal mondo arabo e design ultra contemporaneo. La sua cifra distintiva è la contaminazione tra stili, epoche e ispirazioni molto diverse. Marine Serre guarda al futuro non solo quando disegna, ma anche quando produce i suoi abiti: paladina di una moda sostenibile, usa materiali riciclati e tessuti di scarto nelle sue creazioni. Ama molto i tessuti tecnici e i dettagli sportivi (come le tasche maxi e gli occhiali a mascherina) ma contemporaneamente introduce simboli antichi e universali. La luna crescente, il suo marchio di fabbrica, si lega all'astrologia, alla religione islamica, ma anche alla femminilità. La luna è la divinità donna per eccellenza, perché cambia durante le sue fasi, ed è il simbolo universale della notte, della magia e del mistero.
Lunedì 3 maggio è andata in onda la 14esima puntata dell’Isola dei Famosi, il reality targato Mediaset condotto da Ilary Blasi. Dopo molti minidress, Elettra Lamborghini è tornata alle sue amate tute intere fascianti: questa volta ha scelto un marchio presente dal mercato da pochi anni ma che ha già conquistato il cuore delle star, da Beyoncé a Adele.
Oltre 35 mila persone si trovano costrette in casa nei comuni del Lodigiano a causa dell'emergenza Coronavirus. Codogno, Casalpusterlengo e Castiglione d'Adda rischiano di diventare città fantasma. Il sindaco di Codogno, Francesco Passerini, ha disposto con un'ordinanza la chiusura di scuole e uffici comunali a tempo indeterminato in seguito al sei casi di contagio trovati in città. A causa della "situazione di allarme nazionale" e per "tutelare la pubblica incolumità" viene disposta "temporaneamente e in via provvisoria e precauzionale almeno fino a domenica 23 febbraio" la chiusura di "tutti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, di pubblico intrattenimento e i luoghi di assembramento pubblico (a titolo esemplificativo discoteche, sale da ballo, sala giochi)"si legge nell'ordinanza, che riguarda anche gli impianti sportivi utilizzati per pubbliche manifestazioni. Le scuole chiuse sono l'Istituto Tecnico Agrario "Tosi" nella giornata di sabato 22 febbraio 2020, l'asilo nido comunale "Rossana Vanelli", il nido "Laulandia", il nido "Gattonando" e il micronido "Primipassi" dal pomeriggio del 21 febbraio al 25 febbraio compresi. A Castiglione d'Adda il sindaco Costantino Pesatori ha deciso di chiudere da domani gli uffici comunali e la biblioteca comunale. Dal pomeriggio, inoltre, tutte le attività ricreative, sportive e non, sono interrotte in paese. Chiuso anche il centro di raccolta rifiuti comunale. Il vice sindaco di Castiglione d’Adda Stefano Priori ha parlato a Fanpage.it delle contromisure che il Comune sta adottando: “È stato annullato il carnevale, stiamo aspettando delle ordinanze ben precise”.
Il sindaco di Codogno (Lodi) ha disposto con un’ordinanza la chiusura di scuole, uffici e locali pubblici a tempo indeterminato in seguito al sei casi di Coronavirus trovati in città. A causa della “situazione di allarme nazionale” e per “tutelare la pubblica incolumità” – si legge nei documenti – viene disposta “temporaneamente e in via provvisoria e precauzionale almeno fino a domenica 23 febbraio” la chiusura di “tutti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande”. Misure d’emergenza anche a Castiglione d’Adda: chiusi gli uffici comunali e la biblioteca comunale, annullato il carnevale.
Il lungo Ponte del Primo maggio sta terminando e con sé porta il tradizionale controesodo dei villeggianti, con conseguenze tremende sul traffico autostradale, una vera e proprio giornata da "bollino rosso". Dalla tarda mattinata di oggi, infatti, sull'Autofiori si segnalano pesanti disagi legati al traffico da rientro: circa 50 chilometri di code e rallentamenti si sono registrati in direzione Genova, tra San Bartolomeo al mare, in provincia di Imperia, e Savona e negli innesti con l’A17, l’A6 e l’A26 in direzione Nord. Dalla centrale operativa dell'A10 hanno comunicato che non si registrano incidenti, i tratti sono tutti aperti, ma il rallentamento è dovuto all'ingente traffico di veicoli che dalla Francia o dalla Riviera ligure di Ponente rientrano nelle grandi città del Nord Italia. Si sono registate anche lunghe codesulla statale 20 della val Roja con traffico molto intenso nel tratto compreso tra il chilometro 135,6, nei pressi di San Michele e l'incrocio di frazione Porra, in direzione Ventimiglia. La società autostrade consiglia La situazione alle 15 Code a tratti in A10 tra Andora e Savona in direzione Genova causa traffico intenso Coda in A10 tra Arenzano e il bivio A10/A26 Code a tratti tra Chiavari e Bivio A12/A7 Milano-Genova per traffico intenso
Traffico molto intenso sulla rete autostradale italiana a causa del controesodo del Primo maggio. Sull’Autofiori si segnalano pesanti con circa 50 chilometri di code e rallentamenti in direzione Genova, tra San Bartolomeo al mare, in provincia di Imperia, e Savona e negli innesti con l’A17, l’A6 e l’A26 in direzione Nord.
Pantomima, così definisce l'atteggiamento di Mourinho e poi attacca a testa bassa (ancora una volta) la Lega Serie A. Maurizio Sarri ne ha per tutti e, dopo la vittoria della Lazio in Europa League contro la Lokomotiv Mosca, parla senza peli sulla lingua. Mette da parte le polemiche e le punzecchiature a distanza (l'ultima, quella del portoghese, sulla sconfitta contro "una squadra piccola") e fa un passo indietro rispetto all'ennesima stoccata del tecnico romanista. "Ho grande stima di lui – ha ammesso Sarri – ma non voglio più rispondere su queste. Ha tutto il diritto di pensarla come vuole". Risponde, e lo fa in maniera piccata, alla Lega quando rispedisce al mittente il concetto espresso dal comunicato ufficiale in materia di regolamento sulle competizioni internazionali e sui giorni di riposo a cui una squadra ha diritto prima di giocare in campionato. Sorprende che un allenatore vincente in Italia e in Europa – è il testo della nota – non ricordi che il regolamento delle competizioni internazionali richiede almeno 48 ore di intervallo tra due partite, distanza ampiamente rispettata nello specifico. A ciò si aggiunga che questo tipo di programmazione accade in ogni campionato, è già accaduta in Italia ed accadrà anche ad altre squadre di A nel prossimo mese di novembre. E tanto basta perché Sarri – dopo le obiezioni sollevate alla vigilia della gara di Coppa – si presenti in diretta TV a contestare e sconfessare le stesse norme citate dalla Lega Serie A, ribaltando la questione e accusandola di non conoscere le regole che lei stessa ha emanato. Facendo appello al buon senso che manca e lasciando filtrare fastidio per una decisione che ritiene ingiusta.
Botta e risposta a distanza tra il tecnico della Lazio e la Lega Serie A. Motivo dello scontro è lo slot di domenica alle 12.30 nel quale è stata inserita la partita dei capitolini che, secondo Sarri, hanno meno tempo a disposizione per riposare e avrebbero diritto da regolamento a un trattamento diverso. “Al di là delle norme c’è poi il buon senso, che non è una dote comune”.
In attesa dell'uscita dell'iPhone X fissata per il prossimo 3 novembre, in Rete sono state pubblicate le prime indiscrezioni circa gli abbonamenti degli operatori di telefonia italiani. Tra i primi rumor diffusi si segnalano i possibili prezzi degli abbonamenti TIM collegati all'acquisto del nuovo iPhone X, anticipazioni diffuse in anteprima dalla redazione di iSpazio. Secondo la fonte, dunque, il nuovo smartphone della mela morsicata sarà disponibile con l'operatore TIM in 3 soluzioni: ricaricabile, TIM Next e Tim Next Unlimited. Nel dettaglio la promozione ricaricabile di TIM per iPhone X prevede un anticipo di 149 euro più un canone mensile di 35 euro per 30 mesi per il modello da 64GB ed un anticipo di 319 euro più un canone mensile di 35 euro per 30 mesi per la versione da 256GB. In questa soluzione è incluso 1GB di internet LTE gratuito. L'offerta TIM Next invece permette di cambiare smartphone ogni anno e tra le condizioni prevede: un anticipo di 149 euro ed il pagamento di 35 euro per 30 mesi per la versione da 64GB ed una anticipo di 319 euro e di 35 euro mensili per 30 mesi per il modello con capacità da 256GB. In questa offerta sono inclusi 2 GB di traffico internet gratuito in LTE. Infine si segnala che per questa promozione è obbligatorio il pagamento di 5,90 euro al mese per una garanzia convenzionale aggiuntiva. La cifra indicata in questa promozione andrà pagata solo per 12 mesi, periodo dopo il quale si potrà rinnovare l'abbonamento con le condizione relative al prossimo modello di smartphone che uscirà o, in alternativa, mantenere l'iPhone X senza aggiornare il modello e continuare a pagare le rate mancanti.
In attesa dell’uscita dell’iPhone X fissata per il prossimo 3 novembre, in Rete sono state pubblicate le prime indiscrezioni circa gli abbonamenti degli operatori di telefonia italiani.
Domani arrivano le nuove dosi del vaccino Covid-19 di Pfizer-Biontech in Italia e quindi anche in Campania. A dirlo è il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri a ‘In mezzora su Rai3'. Arcuri ha così risposto al presidente della Regione Vincenzo De Luca, complimentandosi con lui per aver utilizzato tutte le dosi di vaccino consegnate: Il presidente della Campania sa già che domani ci sarà la nuova distribuzione dei vaccini. Lui ha giustamente lanciato l'allarme ma se domani il modello distributivo di Pfizer funzionerà e io non ho dubbi di questo, riceverà le nuove dosi. In mattinata De Luca con una nota ha annunciato che la Campania ha fermato la campagna vaccinale poiché sono terminate le dosi arrivate nei giorni scorsi (salvo una quota di riserva destinata ai richiami che si fanno 21 giorni dopo la prima inoculazione). La regione è prima in Italia per dosi somministrate. "Mi chiedo cosa sarebbe successo – ha aggiunto Arcuri – se un governatore invece avesse tenuto i 60mila vaccini ricevuti in un freezer e non li avesse somministrati". Nella nota inviata dal presidente della Regione Campania al commissario delegato dal governo per la campagna vaccinale contro il Nuovo Coronavirus c'è anche la richiesta di maggior personale per i vaccini: È necessario e urgente l'invio di personale aggiuntivo per le vaccinazioni, per far fronte alla situazione di forte sotto-dimensionamento del nostro personale nella quale si sta lavorando. La campagna vaccinale sarà nei prossimi mesi la nostra priorità, per portare la Campania fuori dall'epidemia e verso una vita normale".
Il commissario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri: “De Luca sa già che domani, lunedì 11 gennaio, ci sarà la nuova distribuzione dei vaccini Covid-19. Lui ha giustamente lanciato l’allarme ma se domani il modello distributivo di Pfizer funzionerà, e io non ho dubbi di questo, riceverà le nuove dosi”.
Proseguono le indagini sulla morte di Elena Livigni Jimenez, la 21enne italo-spagnola morta la notte di giovedì 3 giugno a Ibiza. La ragazza è caduta da un balcone del quarto piano dell'albergo Torre del Mar, un quattro stelle nella zona turistica di Playa d'en Bossa, alle Baleari. Stessa sorte per il fidanzato, un 26enne di origini marocchine. Inizialmente si era parlato di un duplice suicidio, ma in base ad alcune testimonianze le autorità spagnole tengono in considerazione la pista dell'omicidio-suicidio: il ragazzo l'avrebbe lanciata dal balcone e poi si sarebbe buttato. I due studiavano e vivevano a Barcellona, avevano una relazione da pochi mesi ed erano in vacanza a Ibiza. La tragedia intorno alle 4:30 del 3 giugno: i due sono caduti da un'altezza di circa 15 metri, inutili i tentativi di soccorso. Le ipotesi della morte accidentale e del duplice suicidio hanno perso quota quando le forze dell'ordine spagnole hanno ascoltato altri clienti e personale dell'hotel, che hanno riferito di avere sentito i rumori di una violenta lite che sarebbe avvenuta nella stanza d'albergo dove alloggiava la coppia. Gli investigatori si concentrano quindi sulla pista di una violenza di genere, anche se al momento non sarebbero emersi precedenti episodi di maltrattamenti ai danni della ventunenne.
Elena Livigni Jimenez, la 21enne italo-spagnola morta a Ibiza il 3 giugno, potrebbe essere stata uccisa dal fidanzato, che subito dopo si sarebbe suicidato. È l’ipotesi su cui lavorano gli investigatori spagnoli, sulla scorta di diverse testimonianze che parlano di una violenta lite nella stanza d’albergo dove alloggiava la coppia. Della stessa idea le amiche della ragazza.
Si chiama Dark Tide, il nuovo film diretto da Clark Johnson (The Sentinel, Lie to me) ed è ambientato nell'affascinante mondo degli abissi marini. Halle Berry sarà un'insegnante di immersioni che tornrerà sul luogo del suo primo incontro con il temibile squalo bianco. La pellicola è talmente in lavorazione che per ora nel cast figura solo lei, ma avremo tempo per scoprire i dettagli perchè la data di uscita è fissata per l'anno prossimo. Intanto quest'anno vedremo la bella Halle, destreggiarsi fra due personalità in Frankie and Alice diretto da Geoffrey Sax. Thriller psicologico potenzialmente di qualità, perchè la protagonista cerca di mantenere il controllo sul suo vero io, evitando che la sua brutta copia venga a galla, soprattutto perchè l'altra se stessa sembra avere pericolose tendenze razziste. Non è certo il primo film complicato per l'attrice, che con un balzo felino entra nella storia vincendo l'Oscar (il primo per una donna afroamericana) per Monster's Ball, un Emmy e un Golden Globe per la biografia sulla bistrattata artista Dorothy Dandridge lei stessa vittima del razzismo più spietato e conquista i giovani appassionati dei thriller oscuri in Gothika in cui interpreta una dottoressa in un ospedale psichiatrico, a fianco di Penelope Cruz e Robert Downey Junior. Abbiamo parlato delle doti recitative, ma la signorina Berry non ha intenzione di nascondere quelle fisiche, fece scalpore nel suo primo topless in Codice: Swordfish, stimolò il confronto uscendo dall'acqua come una Ursula Andress moderna in un capitolo di James Bond, La morte può attendere, e prese un bel Razzie Award, che ritirò lei stessa con grande ironia, per la sua interpretazione sexy e accessoriata in latex, ma non abbastanza convincente in Catwoman. Le ultime apparizioni sono state in X Men, in tutti i capitoli interpretava Tempesta, e sui giornali per lanciare il suo profumo Halle, by Halle Berry per il quale ha messo viso e corpo nella campagna pubblicitaria.
L’attrice da Oscar sarà in due film di prossima uscita, un thriller psicologico e un film adrenalinico.
L'onda della protesta popolare che sta travolgendo il mondo arabo sta contagiando anche il Marocco. I giovani marocchini hanno organizzato su Facebook il movimento "del 20 febbraio" per esigere una nuova costituzione che, oltre a limitare i poteri del re, crei più giustizia sociale. Migliaia di persone hanno incominciato a riunirsi a Casablanca, Rabat e nelle principali città del paese, con l'intenzione di iniziare una manifestazione pacifica per le riforme politiche e per una limitazione dei poteri del re Mohammed VI. A Casablanca, i manifestanti gridano "Libertà, Dignità e Giustizia", "Il re deve regnare, non governare", "Il popolo vuole una nuova costituzione", a Rabat, la capitale del paese, 4.000 persone hanno manifestato a piazza Bad Alhad, alle porte della Medina. Gli slogan che gridano i manifestanti sono simili a quelli di Casablanca, in francese ed in arabo, l'ambiente è rilassato, non si vedono simboli islamici, ci sono persone di tutte le classi sociali, famiglie con bambini e soprattutto giovani. Il governo marocchino trattiene il fiato davanti alle proteste convocate attraverso Facebook in una quindicina di città tra le quali figurano le più importanti del paese. Il fatto non ha precedenti, per la prima volta, i cittadini chiedono democrazia, la fine della corruzione e le dimissioni del Governo e si specula su quante persone scenderanno in piazza o come reagiranno le forze dell'ordine, che ieri notte sono state dispiegate nei centri delle città.
L’onda di protesta che sta travolgendo il mondo arabo ha contagiato, anche se in maniera minore, anche il Marocco, dove migliaia di manifestanti chiedono più democrazia.
La diffusione dei sondaggi elettorali in questa fase è vietata, quindi la "temperatura" della campagna elettorale per le elezioni Comunali a Napoli possiamo misurarla soltanto 0sservando e ascoltando attentamente ciò che fanno e dicono i candidati principali alla poltrona di sindaco. Il borsino dei candidati di Fanpage.it a Napoli vede ancora una volta Gaetano Manfredi come «candidato di», non «candidato per». Per l'ennesima volta è venuto in città Giuseppe Conte: l'ex premier e leader del Movimento Cinque Stelle è qui a perorare la causa cui è più affezionato. «Io ci ho messo la faccia, Manfredi è una persona seria e ho spinto perché si candidasse» dice Conte. Un po' di faccia di Conte, un po' di Vincenzo De Luca. Ma la faccia di Manfredi dove sta? Antonio Bassolino ha annunciato stamattina sui social una serie di incontri nei quartieri: Forcella, Montesanto, Secondigliano, San Pietro a Patierno. Una campagna da vero militante comunista. Solo che siamo nel 2021 e a poco più di una settimana dal voto. Se vuole strappare consensi nell'area moderata e superare Catello Maresca deve allargare il campo. E non lo sta facendo (tranne che per i continui annunci di voto firmati Amedeo Laboccetta che rischiano di essere più dannosi che altro). A proposito di Maresca: si dice che se non dovesse superare il ballottaggio sia pronto a sparare a palle incatenate contro una parte di centrodestra che gli ha fatto fuoco amico da prima dell'inizio della campagna elettorale.
Gaetano Manfredi sostenuto da Giuseppe Conte, Alessandra Clemente e il rapporto con Potere al Popolo, Antonio Bassolino e il suo giro nei quartieri popolari, Catello Maresca e i mugugni per come sta lavorando la macchina elettorale del centrodestra.
L'eclissi solare che ha attraversato l'America è stato un evento sensazionale che non si ripeteva dal 1979. In ben quattordici Stati gli americani hanno potuto immortalare il fenomeno, la Nasa ha dedicato una pagina apposita del suo portale per istruire gli astrofili su come osservare il fenomeno. Ma come sarebbe visto dallo Spazio? Certamente una foto che mostra un'eclissi totale di Sole nel vuoto cosmico farebbe incetta di click in Rete. Così effettivamente è stato. Un'immagine che immortala l'eclissi dallo Spazio è stata postata in Rete divenendo subito virale. Mediante una semplice ricerca per immagini è possibile vederla riproposta in diversi siti, con la possibilità di scaricarla in Hd. Continuando la ricerca si torna anche indietro nel tempo, la fonte originale è stata pubblicata su DeviantArt nel 2009, escludiamo quindi che possa associarsi alla recente eclissi di Sole, mentre in America l'ultima eclissi totale visibile nel paese risale al 1979. Quanto si vede nella foto è fuori contesto. Questo non significa che non rappresenti un fenomeno realmente accaduto. Effettivamente nell'Asia Sudorientale è stata visibile un'eclissi totale di Sole il 22 luglio 2009. Attraversò sei paesi: Pakistan, Nepal, India, Bangladesh, Cina e Giappone.
Il fake fotografico dell’eclissi totale di Sole è un’opera artistica involontariamente divenuta virale su tutti i social, fin dal 2009. Chi la condivide viola il copyright dell’autore.
I vertici del social network di mobile photography Instagram hanno da poche ore pubblicato un nuovo post all'interno del blog ufficiale della piattaforma per annunciare il rilascio di un nuovo aggiornamento dell'applicazione per smartphone che introduce una novità all'interno della sezione Esplora. Aggiornando l'applicazione tramite l'App Store o il Google Play Store si noterà infatti la comparsa di una serie di video consigliati nella sezione Esplora, rinominati dal team di Instagram come i canali "Picked for You", tradotto in italiano con "Scelti per te". Al momento l'aggiornamento della sezione Esplora di Instagram è disponibile solo in America ma come sottolineato dagli ingegneri dell'azienda entro qualche mese il rollout verrà avviato anche in Europa. Una volta disponibile, il nuovo update di Instagram mostrerà una selezione di video consigliati per gli utenti che verranno suddivisi in categorie. Inizialmente saranno disponibili circa 20 canali che gli utenti iscritti alla piattaforma potranno selezionare per visualizzare filmati dedicati a determinati argomenti come cheerleaders, comedians, cake decorating, pit bulls e skateboarders. La volontà dei vertici della piattaforma di introdurre all'interno dell'app per dispositivi mobile una selezione di video selezionati arriva a pochi giorni dalla notizia che sottolinea il grande successo dei filmati all'interno di Instagram che nel corso degli ultimi 6 mesi sono cresciti del 150%.
I vertici del social network di mobile photography Instagram hanno da poche ore rilasciato un nuovo aggiornamento dell’applicazione per smartphone che introduce una novità all’interno della sezione Esplora.
Questa mattina la salma di Lucio Dalla è stata cremata e le ceneri inumate nella tomba di Paladino alla Certosa. A darne notizia è stato il Resto del Carlino che sottolinea come le spoglie del cantautore bolognese siano state inumate in una cerimonia strettamente privata a cui hanno partecipato oltre ai parenti più stretti, scrive il quotidiano bolognese, anche "Marco Alemanno, compagno del cantante scomparso, il manager Bruno Sconocchia, il collaboratore Tobia Righi e il tastierista Beppe Donghia". La tomba in cui saranno conservate le ceneri è una scultura di Antonello Paladino realizzata su un progetto di Stefano Cantaroni, amico del cantante e come scrive sempre il Resto del Carlino rappresenta il Dalla il suo caratteristico cappello, il bastone e accanto il clarinetto: Il monumento è di bronzo ed è alto circa 2 metri e mezzo; riproduce la silhouette di Dalla tratta dalla foto scattatagli alle isole Tremiti dall'amico fotografo Luigi Ghirri, la stessa che appare sulla copertina dell'album ‘DallAmericaCaruso'
La cerimonia per la cremazione e l’inumazione della salma di Lucio Dalla si è tenuta questa mattina. Una cerimonia privata a cui hanno partecipato i parenti e i colaboratori stretti del cantante bolognese, scomparso l’1 marzo di quest’anno.
Con la Luna in Cancro e il Sole nel segno dei Pesci l'oroscopo di lunedì 22 febbraio sarà all'insegna dell'emotività e della profondità della comprensione. E ci voleva dopo tutto questo eccesso di valori acquariani che sono stati disseminati sul nostro pianeta. Per carità, va benissimo l'innovazione uraniana alla quale l'Acquario ci sta preparando come fosse un coach col suo pugile di punta, ma l'elemento acqua serve per ristabilire la nostra umanità, sensibilità, l'importanza di quei valori immateriali ma che ci rendono quello che siamo. Marte è oramai definitivamente in trigono a Plutone riportando a galla, insieme alla posizione di Sole e Luna della quale vi ho appena parlato, tutte le emozioni viscerali e profonde che troppo spesso negli ultimi mesi abbiamo chiuso in cantina. Non sottovalutiamo per alcuna ragione gli impulsi dell'istinto: è sempre lui a guidare anche se sembra sonnecchiare. Mi dispiace Ariete ma oggi la Luna storta tocca anche a te! Ti coglie di sorpresa e ti disturba anche un po' come la ricetta ributtante di una “cuoca americana” dal nome Getti Spaghetti. Praticamente un insulto alla cucina italiana d’autore… Posso assicurarti che l’obbrobrio sarebbe troppo anche per te che ami così tanto l’innovazione… Nemmeno Mercurio a tuo favore ti farebbe vedere un lato positivo! Amore: attento a non rispondere di traverso a ci ti fa la corte. Sii carino. Lavoro: buoni propositi ancora validi… non sarà certo una giornata come questa a farti gettar via tutti i tuoi progressi! Salute: non proprio al massimo! Il consiglio del giorno: se senti salire la rabbia, abbandona la scrivania e fai un paio di vasche fra l’ufficio e la toilette: camminare ti aiuterà a distrarti! Voto 6 e mezzo Caro Toro, a te le rivoluzioni non fanno paura, anzi! Con Urano e Marte nel segno sei tutto un fremito e non vedi l’ora di partire all’avventura, rinnovare casa o semplicemente cambiare cellulare! Intanto ci penserà Windows a cambiare i connotati al tuo pc: è previsto per l’autunno 2021 un grosso restyling dell’interfaccia utente che, sono certa, ti piacerà da matti! Amore: a poco a poco, amare si fa più semplice! Lavoro: nulla da fare: i colleghi sembrano non capire quello che intendi dire! Salute: buona la Luna: ti aiuta a riposare e a sentirti meglio! Il consiglio del giorno: invito a cena? Punta sul dolce! So che per il galateo non è corretto… ma tu sei il re dei dolci buonissimi e fatti col cuore! Voto 7 e mezzo Se eravate in cerca di qualcosa di utile per esprimere i vostri stati d’animo io ho quello che fa per voi: una vagonata di nuove emoji per Whatsapp e per il vostro cellulare. Fra le altre anche quella che rappresenta una testa fra le nuvole, un mood dal quale voi fate davvero fatica a prendere le distanze! Anche se, devo ammetterlo, con questo Mercurio diretto potreste persino stupirci con dei progetti semestrali spiegati in powerpoint. Amore: scambi di sguardi interessanti. Lavoro: avete talmente tanti di quei progetti in testa che non riuscite a trovare nemmeno il tempo per distrarvi. Salute: in lieve calo energetico… ma comunque sul pezzo! Il consiglio del giorno: vi serve energia per riprendere mordente: una bella fetta di torta con panna e fragole e via che si riparte! Voto 8 – Non sai se sono state sincere oppure studiate a tavolino ma sei sicuro che le scuse di Alda D’Eusanio ti hanno scaldato il cuore per come ha riconosciuto il suo errore nei confronti di Laura Pausini. Purtroppo, come nel caso di Alda, non tutti sono in grado di capire quello che provi e potresti trovarti a dover spiegare più e più volte quello che senti… Non temere però: la Luna è già pronta ad aiutarti per rendere tutto più semplice! Amore: sei tenerissimo e i tuoi abbracci aiutano chi ami a sentirsi più tranquillo. Lavoro: affronti le sfide con rinnovata grinta! Salute: in recupero fulmineo! Il consiglio del giorno: pianifica una room con i tuoi amici su Clubhouse: chiacchiere e risate fino a tarda sera prima della nanna! Perfetto per incominciare bene la settimana! Voto 7 e mezzo Non dico che sia sbagliato il concetto… Piuttosto la tempistica! Non fare come la dottoressa che, nel mezzo del suo turno di lavoro, ha piantato tutti in asso e se n’è andata a fare jogging. Comprendo che lo stress di questo periodo sia alto ma non dimenticarti che è importante fare tutto con la testa sulle spalle. Ma poi, con quel Marte quadrato, perché affaticarti ancora di più? Se proprio devi fare una maratona, falla di puntate di serial, no!? Amore: ti prometto che fra poco miglioreranno le cose…! Lavoro: migliora. Di poco… molto poco… Salute: ancora stanchissimo… Il consiglio del giorno: sono certa che un po’ di shopping compulsivo possa aiutarti… ma evita di comprare roba che non metterai mai… come quel completino leopardata con tanto di paillettes viola! Voto 5 Te lo dico io, Vergine, prima che te lo dica qualcun altro: forse stai un po’ esagerando. Questo Marte ti mette addosso una carica erotica senza precedenti e, nel mentre, Mercurio che torna diretto potrebbe risvegliare la tua voglia di mettere in pratica subito ogni idea che sappia di successo imprenditoriale (o almeno così credi). Non fare come la Paltrow… Dopo la sua candela intima ora ha inaugurato la strada del vibratore erotico a doppia funzione. Quando si dice unire l'utile al dilettevole. Amore: audace: fai piedino sotto il tavolo ma con scarsi risultati. Lavoro: sicura che tartassare di mail di richiesta sia la strada giusta!? Salute: non puoi di certo lamentarti. Il consiglio del giorno: cerca di rispolverare i vecchi manuali di diplomazia e mindfulness: ti vedo un po’ agitata! Voto 7 +
Nell’oroscopo di lunedì 22 febbraio 2021 abbiamo un trionfo dei pianeti che, per il segno zodiacale che si trovano ad occupare e per gli aspetti che formano con altri pianeti molto potenti, sembrano andare a indagare nei nostri bisogni più profondi. Il Sole si trova nel segno dei Pesci, la Luna è in Cancro e vi è il trigono quasi perfetto di Marte con Plutone. I bisogni immateriali sembrano imporsi con forza alla nostra attenzione.
Continuano le polemiche in corso tra Sky e Current Tv, l'emittente di Al Gore in procinto di chiudere a seguito dei nuovi accordi presi da Murdoch per quanto riguarda i suoi canali satellitari. Al momento si susseguono le accuse da entrambe le parti tra smentite e presunte menzogne, ma a noi di Music Fanpage interessa soprattutto il lato musicale di questa vicenda. Come abbiamo visto, infatti, Al Gore è stato l'ideatore del Live Earth, uno dei primi concerti tenutisi a partire dal 2007 a favore della sensibilizzazione sul cambiamento climatico. Al Gore, infatti, è da sempre impegnato a difendere il pianeta dagli eccessi di questi tempi che stanno provocando dei cambiamenti climatici poco piacevoli per tutti noi. Oltre al Live Earth, però, Al Gore è stato anche l'artefice di un documentario molto importante in ambito ambientalista dal titolo An Unconvenient Truth, all'interno del quale l'ex vicepresidente statunitense spiega le cause dei cambiamenti climatici di questi ultimi anni e come possiamo agire noi per cercare di fermare lo scempio e il male recato al pianeta. Questo documentario si è fatto notare non solo tra i sostenitori ambientalisti ma addirittura alla consegna dei premi Oscar, ricevendo nel 2006 addirittura la statuetta per la miglior canzone originale grazie al brano composto da Melissa Etheridge intitolato I Need to Wake Up. La stessa cantautrice statunitense ha dichiarato in quell'occasione come il merito fosse tutto di Al Gore che con il suo documentario era riuscito a farle aprire gli occhi su di una questione di fondamentale importanza come quella ambientale. Di seguito potete vedere il videoclip di questo brano.
Ecco il video di I Need to Wake Up, brano che nel 2006 vinse il premio Oscar come miglior canzone per il film An Unconvenient Truth di Al Gore.
Dopo la sfilata evento di Dsquared2, alla qualle hanno partecipato star del calibro di Mary J Blidge e Paris Hilton, che ha sfoggiato un inconsueto look da gatta, è iniziata ufficialmente il 17 gennaio 2015 la Milano Fashion Week, kermesse modaiola che durerà fino al 20 gennaio, durante la quale i grandi brand della moda italiana ed internazionale prsenteranno le collezioni uomo per l'Autunno/Inverno 2015-16. Nella prima giornata di Milano Moda Uomo hanno sfilato brand come Corneliani, Ermenegildo Zegna, CoSTUME NATIONAL Homme, Versace ed hanno mostrato le proprie creazioni marchi come Duvetica, Piquadro e Hogan. A giudicare dalle collezioni viste in passerella nel primo giorno di Milano Moda Uomo 2015 sembra che i "venti di crisi" stiano per lasciare il passo ad un'atmosfera più distesa e positiva. Osservando i capi delle diverse collezioni sembra infatti che regni un mood ottimista e meno rigido rispetto alle fashion week precedenti. L'industria della moda vuole lanciare un messaggio positivo e di speranza? Forse sì, almeno per quanto rigurda i capi che vestiranno l'uomo il prossimo Autunno/Inverno. Sulla passerella di Dsquared2, ad esempio, hanno sfilato vaporosi cappotti in pelliccia ed originali copricapo dalle forme imponenti, mentre sul catwalk di CoSTUME NATIONAL Homme prende vita il grido di speranza lanciato da Ennio Capasa che da vita al suo "angelo urbano". A lanciare il primo messaggio positivo è Ennio Capasa, designer di CoSTUME NATIONAL che propone in passerella una collezione maschile intitolta Dancing with an urban angel. Abbiamo bisogno di più angeli? Sì, secondo lo stilista pugliese che afferma: "Oggi più che mai ne abbiamo bisogno". Sulla passerella sfila un urban angel vestito come una rock star con tanto di chiodo ricoperto di cristalli o con vaporosi cappotti glamour impreziositi da morbide piume total black. Nonostante alcuni capi estremi, l'attitudine minimal chic del marchio resta forte. Nella nuova collezione Autunno/Inverno 2015-16 dominano colori scuri come il blu notte e il nero, le linee basic e squadrate e la pelle. C'è però spazio per lucenti tocchi di turchese e per total look cammello. Sherling, cashmere, mohair e suede sono i tessuti protagonisti che danno vita ad una collezione contemporanea attraverso cui Capasa sceglie di citare l'eleganza di un passato non troppo lontano per gettare un seme dal quale, si spera, nascerà un futuro migliore. La neve con il suo candore tutto copre e rende ogni cosa più bella e magica. Questo è ciò che sembra suggerire l'allestimento scelto per la sfilata Autunno/Inverno 2015-16 del celebre marchio d'alta sartoria Corneliani. Sulla passerella ricoperta di terriccio dal colore caldo e intenso sfilano gli eleganti completi invernali, sullo sfondo un albero secolare che ha ormai perduto le sue foglie. A conclusione dello show però una pioggia di candida neve imbianca ogni cosa donandole un aspetto nuovo. L'uomo Corneliani è un uomo che guarda all'eleganza del passato ma, proprio come la neve trasforma il paesaggio, sa bene come trasformare quest'eleganza classica per renderla contemporanea e moderna. E' un uomo che indossa preziose giacche in pelliccia e cappotti dalle linee pulite, sfoggia con nonchalanche cardigans di un viola intenso e completi blu notte. E' un uomo ottimista ma pacato, un uomo che guarda al futuro tenendo d'occhio gli insegnamenti che vengono dal passato. L'uomo Hogan scende in strada e con i suoi abiti mostra una nuova consapevolezza e un nuovo desiderio di scoperta. E' un uomo cosmopolita che corre per le strade di grandi metropoli come New York, che si fa largo tra la folla sfoggiando uno stile ricercato e pratico, che sceglie un mood sporty chic del tutto inedito. Il marchio di Della Valle ha presentato nel primo giorno della Milano Fashion Week la propria collezione maschile di abiti, scarpe e accessori disegnata da Simon Holloway per il prossimo Autunno/Inverno 2015- 16 con una presentazione in movimento, un sorta di "urban show". La location è stata allestita come una main street urbana, con tanto di semafori e strisce pedonali, sulla quale si muovevano aitanti uomini con indosso abiti ispirati al modernismo anni '90 mescolato con lo stile active. Sulla passerella il casual e l'elegante si mescolano, lo sportivo e il classico diventano tutt'uno nei look in cui i cardigans jacquard sono abbinati a pantaloni in tessuto tecnico, in quelli in cui iper moderne pettorine e T-shirt con "stampa semaforo" si contrappongono a cappotti dal sapore sartoriale e a completi dalle linee pulite. A prendere vita è uno stile fatto di contrasti a cui non si può resistere.
Nel primo giorno della Milano Fashion Week sembra soffiare un nuovo vento di speranza e i grandi marchi della moda portano in passerella un nuovo uomo, più ottimista, che dal passato prende solo il meglio. Da CoSTUME NATIONAL a Versace ecco le migliori sfilate del #dayone di Milano Moda Uomo 2015.
Pensate di conoscere proprio tutto di Milano? La capitale della moda e del design, nasconde molte curiosità e segreti che vi stupiranno. Storie di streghe e demoni che si celano nei suoi monumenti più importanti. Milano è stata anche protagonista nel periodo dell'Inquisizione, quando le persone, considerate streghe e stregoni, venivano bruciate pubblicamente in piazza. Anche il simbolo della città, il cosiddetto "Biscione", nasconde leggende inquietanti. Si narra che in epoca medievale a Milano, nella grotta vicino al lago Gerundo, viveva un drago che si nutriva di bambini. Dopo vani tentativi di uccerlo vi riuscì solo Uberto Visconti, capostipite della sua casata, che, per celebrare l’impresa, volle come stemma proprio un biscione con in bocca un bambino. Ecco quali sono i luoghi più inquietanti e misteriosi della città di Milano. Proprio davanti alla Chiesa di Sant'Ambrogio si trova un monumento indentificato come la "Colonna del Diavolo". Questo nome deriva dal fatto che sulla colonna si trovano due fori, che secondo la leggenda sono stati creati dalle corna del diavolo. La leggenda narra che Sant'Ambrogio scaraventò il demonio sulla colonna e che questo vi rimase incastrato. In questo modo il santo potè rimandarlo all'inferno creando una voragine proprio alla base del pilone. Si dice che in inverno da questi fori fuoriesca odore di zolfo. Anche all'interno della Chiesa di San'Ambrogio si trovano alcune simbologie misteriose. Nella Basilica si ammirano due colonne, su una è apposta una croce, mentre sull'altra si trova un serpente di bronzo, simbolo della Conoscenza. Si dice che questo simbolo a forma di serpente sia stato forgiato da Mosè. Un mondo oscuro, ancora in bilico tra verità e leggenda è quello che si nasconde nella Milano sotterranea. Si dice che esistano degli ambienti ancora inesplorati, infatti, si pnsa che i sotterranei di Milano non terminano con quelli della Stazione Centrale, ma nel Duomo esisterebbe ancora oggi un ambiente risalente ai Celti. Secondo alcun storie questi luoghi sarabbero ancora sacri e frequentati da società segrete. Una visione alquanto inquietante si ammira in una chiesa di Milano le cui pareti sono decorate da teschi. Penserete che si tratta di sculture ricreate da artisti del macabro, invece, si tratta di veri resti umani. La chiesa in questione è quella di San Bernardino alle Ossa, situata in piazza Santo Stefano. La Chiesa è stata costruita sui resti di un antico cimitero, a cui è legata anche una leggenda raccapricciante. Si narra, infatti, che il 2 Novembre di ogni anno le ossa di una bambina riprendano vita e guidino una processione di scheletri. La Basilica di Sant'Eustorgio, situata nell'omonima piazza è tra le chiese più antiche della città di Milano ed è stata protagonista dell'Inquisizione. All'interno della chiesa ci sono molte testimonianze importanti. Nei sotterranei si possono ammirare i resti di una basilica paleocristiana e nella chiesa è presente il sepolcro dove sono custoditi una parte dei resti dei Re Magi. Ma l'opera più importante ed inquietante della Chiesa è un affresco con una raffigurazione molto particolare. L'affresco in questione ritrae la Madonna con il Bambino, con sul capo delle corna. Bagnera è una piccola strada che si trova nei pressi di Via Torino. La via è famosa per essere una delle più strette dd'Europa, ma questo non è l'unico motivo per cui viene ricordata. Legata a questa strada vi è anche una storia molto inquientante. Infatti è stata il luogo in cui si sono compiuti gli omicidi del primo serial killer conosciuto in Europa, Antonio Boggia.
Una città frenetica, caotica, con negozi eleganti e locali alla moda. Pochi si aspettano che Milano nasconda storie di leggende agghiaccianti e una miriade di misteri e segreti. Ma come ogni città anche Milano ha il suo lato oscuro. Ecco i 6 luoghi più inquietanti e misteriosi della città lombarda.
La ministra Trenta ha rilasciato un'intervista su una rivista americana specializzata, "Defense News", subito dopo l'incontro con il consigliere per la Sicurezza nazionale di Trump John Bolton, lo scorso 26 giugno, in vista anche del prossimo vertice Nato a Bruxelles, che si terrà l'11 e 12 luglio. La ministra della Difesa ha confermato l'impegno dell'Italia nel programma sugli F-35: "Quello che mi piacerebbe fare è alleggerire il carico poiché abbiamo altri impegni di spesa in Europa. Cercheremo di allungare le consegne anziché tagliare l’ordine, il che ridurrebbe le compensazioni e comporterebbe sanzioni". E poi ha aggiunto: "Si tratta di un progetto ereditato rispetto al quale il nuovo governo intende valutare i vantaggi industriali e tecnologici per l’Italia". Finora si parla di un totale di 10 aerei già consegnati, che sono costati 150 milioni di euro l'uno. La titolare di via XX Settembre non solo ha rinnovato, quantomeno a voce, il proposito del governo di proseguire con l'acquisizione di 90 aerei, (8 sono stati ordinati lo scorso 25 aprile), ma ha anche sottolineato che di tagli non ce ne saranno. Al massimo l'esecutivo potrà "allungare le consegne" cioè diluire la spesa nel tempo. Non sembra esserci quindi nessun cambio di passo rispetto al governo precedente e all'operato della ministra Pinotti: nessuna riduzione del budget, come richiesto dal Parlamento e anche dallo stesso M5S, che in una mozione del 2013 chiedeva un "Abbandono in via definitiva" del programma di acquisto dei caccia, "ponendo in essere ogni utile azione al fine di risolvere il contratto d’acquisto dei velivoli". Sostanzialmente invece di dimezzare le spese si vogliono raddoppiare i tempi di pagamento, spalmandoli su più anni, secondo quanto si desume dall'intervista rilasciata dalla ministra. Inoltre, come ha sottolineato anche l'Osservatorio Milex, sarebbe improprio parlare di penali nel caso in cui l'Italia venisse meno agli accordi stipulati. La ministra fa riferimento a "sanzioni", che eventualmente sarebbero pagate dal nostro Paese nel caso venissero apportati dei tagli al programma d'acquisto. "Questo contratto può essere regolato anno per anno, è falso quanto ha sostenuto la ministra", fanno sapere dall'Osservatorio sulle spese militari, contattato da Fanpage.it. Funziona così: ci sono diverse fasi per l'acquisto di un aereo, si firma 4 o 5 volte, in un lasso di tempo di circa 5 anni. Si procede per gradi, prendendo prima alcuni pezzi, poi i software, gli equipaggiamenti di volo, i simulatori e i pezzi di ricambio, fino ad arrivare al terzo anno, al ‘Buy year', quando la macchina è quasi completa al 90%. "Tolti i 14 aerei che abbiamo già acquistato quasi del tutto – ha spiegato l'Ossrvatorio – il processo si può comuque interrompere, pur avendo comprato diversi pezzi di un lotto. Per gli altri restanti 70 aerei che l'Italia si è impegnata a pagare non ci sono vincoli: si può diluire l'aquisto come vuole fare il governo, oppure si può stoppare tutto. Del resto se ci fossero delle penali previste non si potrebbe nemmeno diluire le spese. Se l'intenzione poi è quella di posticipare l'acquisto dei 90 velivoli previsti, è più conveniente a questo punto attendere che le prestazioni degli aerei migliorino: i primi lotti consegnati non saranno avanzati tecnologicamente come gli ultimi prodotti". La ministra ha detto di volere valutare quali sarebbero i ritorni in termini economici e occupazionali. Provvedimenti ufficiali che possano confermare o smentire la linea del governo ancora non ce ne sono. Ogni anno il ministero entro aprile deve pubblicare ogni anno il Documento Programmatico Pluriennale, attraverso cui il ministero stabilisce gli stanziamenti per gli anni successivi, sulla base di quanti soldi sono destinati alla Difesa con la legge di Bilancio. Un ritardo che, al netto della dilatazione dei tempi per la formazione dell'esecutivo dopo le elezioni del 4 marzo, non si era finora mai verificato. Il documento poi dovrà essere discusso dal Parlamento per verificare nel dettaglio le varie voci di spesa. "Dopo l'intervista a Defense News della ministra – ha detto la segretaria di Possibile Beatrice Brignone, riprendendo la denuncia fatta dalla campagna addioallearmi.it – nessuno, tra i Cinque Stelle, si è alzato a dire che i cacciabombardieri sono ‘strumenti di morte', come fece Alessandro Di Battista sempre nel 2013. Né, come aveva fatto il senatore Bruno Marton nel 2017, qualcuno ha chiesto ‘un approccio diverso' alla spesa militare. La verità è che la spesa militare sta crescendo di anno in anno, senza distinzione di governo. E per non interrompere la tradizione la ministra Trenta si mette in scia della Pinotti, che l'ha preceduta alla Difesa, come testimonia la retromarcia sugli F-35″. Stando a quanto la ministra ha dichiarato nel corso dell'intervista, la spesa militare complessiva dovrebbe aumentare, per poter centrare l'obiettivo richiesto dalla Nato e arrivare al 2% del prodotto interno lordo entro il 2024: "Gli Stati Uniti sono il nostro storico alleato, non ne abbiamo mai dubitato" – ha detto la Trenta – "Ma vorremmo anche che la nostra forte presenza nelle missioni militari fosse riconosciuta come valore aggiunto". Lo avrà detto per rassicurare Bolton e gli alleati? Quel che è certo è che si tratterebbe di un aumento di spesa di 16 miliardi annui, che sommati ai 23 attuali, farebbero oltre 39 miliardi all'anno. Tradotto: portare la spesa al 2% del Pil significa destinare 100 milioni al giorno alla Difesa.
La ministra Trenta dimentica le battaglie del M5S: il programma per l’acquisto dei 90 F-35 non verrà interrotto, ma solo spalmato in più anni. E intanto la Difesa non ha ancora pubblicato il Documento Programmatico Pluriennale sulle spese militari, che sarebbe dovuto uscire ad aprile.
Il mese appena trascorso è stato il novembre più caldo mai registrato. Le temperature globali durante le quattro settimane, infatti, sono risultate essere di 0,64° centigradi superiori rispetto alla media registrata tra il 1981 e il 2010. Si tratta dello stesso valore record registrato nel 2016, dunque il poco lusinghiero “primato” di novembre 2019 non è assoluto. Sul terzo gradino del podio, in solitaria, si trova novembre 2015, che è stato solo di 0,02 gradi centigradi più fresco rispetto ai primi della classe. Ad annunciare le temperature record del mese appena trascorso sono stati gli esperti del Copernicus Climate Change Service (C3S), una branca del Programma Copernicus – precedentemente noto come Global Monitoring for Enviroment and Security (GMES) – dell'Unione Europea e dell'Agenzia Spaziale Europea. Il C3S è diretto dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) e si occupa principalmente di raccogliere dati per monitorare l'impatto dei cambiamenti climatici. Lo stesso ente il 5 novembre scorso annunciò un record analogo per ottobre, che è risultato essere di 0,69° centigradi più “rovente” rispetto alla media dei mesi di ottobre per i quali sono noti i dati. In quasi ogni regione del nostro pianeta, a novembre, sono state registrate temperature più elevate rispetto alla media. Solo in una parte del Nord America (Stati Uniti orientali e Canada) e in un'ampia regione dell'Asia centrale – tra la Siberia e l'Iran – i dati sono stati più bassi. In Europa la temperatura media in autunno (tra settembre e novembre) è stata di ben 1,1° centigradi superiore, ed è il motivo per cui in moltissimi hanno dismesso l'abbigliamento estivo proprio alla fine di ottobre, quando il meteo ha virato bruscamente portandosi dietro alluvioni, piogge torrenziali, maree eccezionali e tornado, con vittime e danni ingentissimi.
Novembre 2019 è stato il più caldo di sempre, o perlomeno da quando sono disponibili i dati sulle temperature globali. A comunicarlo gli scienziati del Copernicus Climate Change Service (C3S). Il mese che si è appena concluso è stato di 0,64° centigradi più caldo rispetto alla media, esattamente come novembre 2016, con cui condivide il primato.
Romina Power torna a fare l'attrice. Lo ha annunciato lei stessa, a sorpresa, con alcuni post via Instagram in cui si mostra sul set del film americano “Nightmare Alley". La cantante ex moglie di Al Bano ha probabilmente un piccolo ruolo, ma l'impegno è più che prestigioso dato il cast straordinario (da Cate Blanchett a Bradley Cooper) e il nome dietro la macchina da presa. Il regista è infatti il messicano Guillermo del Toro, premio Oscar per "La forma dell'acqua". "Sul set di “Nightmare Alley” sorseggiando un Martini analcolico", scrive Romina, mostrandosi in uno splendido outfit in costume, probabilmente anni 30-40. In un'altra foto la vediamo sempre sul set (la ricostruzione di un ristorante in stile Liberty), al fianco di del Toro. La presenza della cantante nel film è probabilmente legata a un ben preciso particolare: “Nightmare Alley” altro non è che il remake de "La fiera delle illusioni", pellicola del 1947 di Edmund Goulding, in cui il protagonista era Tyrone Power, l'indimenticato divo di Hollywood padre di Romina. Tratto da un romanzo di William Lindsay Gresham, "Nightmare Alley" racconta la storia di un imbonitore di fiera, Stanton ‘Stan' Carlisle, che si aggrega a un luna park e insieme alla psicologa Zeena progetta di imbrogliare i clienti. La sua carriera fraudolenta, però, avrà vita breve e Stan precipiterà in una spirale di declino e alcool. Nel ruolo del protagonista troviamo Bradley Cooper, mentre Zeena è interpretata da Toni Collette. Il cast vede altri nome straordinari come Rooney Mara, la già citata Cate Blanchett, Willem Dafoe, Ron Perlman, David Strathairn e Richard Jenkins. La sceneggiatura è a cura di del Toro e Kim Morgan. Il film non ha ancora una data d'uscita. Il regista messicano è in un momento decisamente prolifico, dal momento che sta girando anche la sua personale rivisitazione di "Pinocchio". Figlia d'arte nata da una coppia di attori (la mamma era la messicana Linda Christian), Romina iniziò a fare l'attrice ben prima di cantare. Debuttò a soli 13 anni e girò diversi film in Italia in età adolescenziale (anche in ruoli pruriginosi come nell'erotico "Justine, ovvero le disavventure della virtù" di Jesús Franco). Sul set del musicarello "Nel sole" conobbe il co-protagonista Al Bano, con cui nacque una delle coppie sentimentali e artistiche più celebri dello spettacolo italiano. I due girarono insieme anche "L'oro del mondo", "Il suo nome è Donna Rosa", "Pensando a te", "Mezzanotte d'amore", "Angeli senza paradiso" (sulla vita di Schubert) A inizio anni 70 Romina ha interrotto la carriera nel cinema per darsi alla musica, tornando però a recitare saltuariamente, per esempio in "Champagne in paradiso" (sempre con Al Bano), nella miniserie "Il ritorno di Sandokan" e in "Go Go Tales" di Abel Ferrara. On the set of oscar winner Guillermo Del Toro’s “Nightmare Alley “ Sul set del vincitore Oscar Guillermo del Toro . Il suo nuovo film, “Nightmare Alley “ A post shared by Romina Power (@rominaspower) on Feb 10, 2020 at 5:26am PST On the set of “Nightmare Alley “ drinking in the job . Sul set di “Nightmare Alley” sorseggiando un Martini analcolico 🍸
La cantante ex moglie di Al Bano torna a fare l’attrice: lei stessa ha pubblicato su Instagram alcune foto che la mostrano sul set di Nightmare Alley, remake di una pellicola in cui recitò il padre Tyrone, con un super cast che comprende Bradley Cooper, Rooney Mara, Cate Blanchett e Willem Dafoe. Dirige il regista messicano de La forma dell’acqua.
Chiusi i seggi delle Elezioni regionali Basilicata 2019, dove i cittadini erano chiamati a scegliere il nuovo governatore della Regione. La scelta era fra quattro candidati: Carlo Trerotola, sostenuto dal centrosinistra unito; Antonio Mattia, esponente del Movimento 5 Stelle; Vito Bardi, che aveva il sostegno del centrodestra unito; Valerio Tramutoli, appoggiato da una lista civica. Al voto circa 575mila aventi diritto, anche se l’affluenza è prevista in leggero calo rispetto alle ultime competizioni elettorali. Non ci sono in realtà dei veri exit poll, ma, come spiega il consorzio Opinio per Rai2, delle linee di tendenza, in attesa delle prime proiezioni che dovrebbero arrivare intorno alla mezzanotte. In testa c'è il centrodestra con Bardi, seguito dal centrosinistra e dal Movimento 5 Stelle. Quarto è Tramutoli. Per quanto riguarda le liste, invece, Opinio fornisce dei dati sulla base degli exit poll: la Lega sarebbe il primo partito tra il 16,5% e il 20,5%. Dietro troviamo il M5s tra il 12% e il 16%, poi Forza Italia tra l'11% e il 15% e il Pd tra l'8% e il 12%. Più indietro le liste di Avanti Basilicata (6%-10%) e Fratelli d'Italia (tra il 5% e l'8%). Qualche dato anche sulle coalizioni: il centrodestra è tra il 43% e il 47% dei voti, il centrosinistra tra il 34% e il 38%, il candidato del Movimento 5 Stelle tra il 12% e il 16%.
Gli exit poll delle Elezioni regionali in Basilicata evidenziano un trend ormai consolidato: centrodestra in testa e Movimento 5 Stelle in difficoltà. Il confronto tra i voti delle Regionali e quello delle politiche del 4 marzo 2019, poi, chiarisce in che modo si è distribuito il consenso nei primi mesi di governo Conte.
Abbiamo imparato a conoscere la Terrazza Sentimento di Alberto Genovese, le manie del proprietario di casa, i suoi ospiti, le abitudini e le sue perversioni. Ma chi vive nel palazzo esclusivo in piazza Beltrade 1, a pochi passi dal Duomo di Milano? Abbiamo conosciuto l’inquilino del piano inferiore, che da 5 anni è il vicino dell’attico dove i party costavano anche 150mila euro. "Anche io ho fatto feste da 100mila euro ma senza alcol né droga”, racconta a Fanpage.it Salvatore Varano, imprenditore e commercialista calabrese che ha costruito un piccolo impero anche grazie alle modelle. “Per anni ho avuto un’agenzia di moda, questo mi ha permesso di conoscere donne bellissime e le belle donne ti portano ad avere contatti con il mondo degli imprenditori importanti, politici, liberi professionisti. Sono un’ottima chiave per le pubbliche relazioni. Ma la mia prima regola è rispetto per le donne, non trattarle come oggetti. Questo è il motivo per cui sono ancora in ottimi rapporti con tutte, per me sono come sorelle”. Varano è l’altra faccia delle feste di Milano. Tanti soldi, tanto potere, tanti contatti ma niente eccessi. Che non significa niente divertimento. “Prima del Covid organizzavo dieci feste all’anno, anche all’estero come negli Emirati Arabi o in Sardegna, oppure in location importantissime qui a Milano. Niente droga, mai. Ovviamente sono feste, quindi spesso per l’animazione c’erano drag queen, ragazze immagine ben vestite, sexy colf. La gente fa la fila per venire". Il jet privato non è un’esclusiva di Genovese. “Per andare in Sardegna costa 7-10mila euro”, spiega Varano, che dopo aver guadagnato una posizione lontano dalla sua regione ora sogna di diventare sindaco di Milano. “Penso che mi candiderò con una lista civica, sono proprio i contatti costruiti in questi anni a sostenermi. E poi ho una squadra di calcio…”. Lo racconta mentre percorriamo i 600 metri che da piazza Beltrade lo separano dal suo ufficio alle spalle del Duomo. “Si chiama Milano City, gioca in serie D. Un domani vorrei comprare il Milan”. Sembra una storia già vista. In pratica nel palazzo di Genovese c’è un "Berlusconi jr.": "Esatto, potete chiamarmi così. Tra l’altro ho partecipato a feste anche con Silvio Berlusconi (ha fornito foto, ndr) a Roma". Al quinto piano Genovese, al quarto Varano, distanti una rampa di scale ma su altri pianeti. “L’ho incrociato qualche volta in compagnia di belle ragazze ma non abbiamo mai avuto rapporti. Sapevo perfettamente chi era perché tutti nel condominio sentivamo le sue feste, era impossibile non rendersene conto visto il livello della musica – continua il commercialista – Di sera c’era spesso viavai di taxi, auto con autista. Gli altri condomini si lamentavano degli schiamazzi ma nessuno mi ha invitato a firmare un reclamo ufficiale”.
Nel palazzo di “Terrazza Sentimento”, l’attico di Milano in cui l’imprenditore Alberto Genovese avrebbe drogato e violentato una ragazza di 18 anni, c’è un uomo che organizza feste da sogno con bellissime donne e invitati esclusivi, ma senza droga né alcol. Si chiama Salvatore Varano, è un commercialista e imprenditore calabrese che a Fanpage.it racconta le feste della “Milano perbene”. Varano è proprietario di una squadra di calcio e sogna di diventare sindaco di Milano: “Sono un Berlusconi jr., un giorno vorrei comprare il Milan”.
Utilizzare il telefono dopo aver bevuto troppo non è quasi mai una buona idea. L'alcool allenta i freni inibitori e lo smartphone permette di interagire con chiunque lasciando un semplice messaggio su WhatsApp: l'accoppiata può insomma creare combinazioni esplosive come dichiarazioni d'amore che sarebbe stato meglio non esternare o sfoghi di rabbia a distanza dei quali generalmente ci si pente il mattino successivo. Per evitare tutto ciò un produttore di smarthone ha appena brevettato una speciale modalità d'uso del suo telefono dedicata proprio a chi ha bevuto troppo: una sorta di modalità sbronzo che inibisce l'uso di alcune funzioni del telefono per un determinato lasso di tempo. I responsabili dell'invenzione sono gli sviluppatori del gruppo cinese Gree Electronics, che tra le altre cose si occupa appunto della produzione di smartphone destinati al mercato domestico. La speciale modalità pensata per i loro dispositivi non riguarda solamente WhatsApp e le app di messaggistica in voca sul territorio come WeChat, ma in generale una lista di tutti i software più utilizzati in ambito smartphone: dai social network alle piattaforme di condivisione: l'idea è quella di far sì che il proprietario del telefono non possa minare la propria reputazione online e offline mentre non è del tutto in grado di intendere ciò che sta facendo. La modalità sbronzo del telefono è pensata per essere impostabile a piacimento da sobri: tra i parametri previsti c'è il nome delle app da coinvolgere nel blocco, il tempo oltre al quale le restrizioni si allentano in automatico e una serie di "test di sobrietà" non meglio specificati ma che presumibilmente si potranno tenere a modalità attiva per tentare di dimostrare al telefono di non essere poi così ubriachi e riguadagnare così l'accesso alle app in anticipo.
L’alcool allenta i freni inibitori e lo smartphone permette di interagire con chiunque lasciando un semplice messaggio su WhatsApp: l’accoppiata può creare combinazioni esplosive, e per evitarle un produttore di smartphone ha brevettato una speciale modalità d’uso dedicata proprio a chi ha bevuto troppo.
Fergie ha recentemente collaborato con Slash per girare il video musicale della canzone "Beautiful Dangerous". Il brano è il quarto singolo del album di debutto da solista dell'ex chitarrista dei Guns'N'Roses uscito lo scorso 13 aprile e dal quale sono già stati estratti "Sahara" (per la versione giapponese, con Koshi Inaba), "By the Sword" (col cantante Andrew Stockdale dei Wolfmother) e "Crucify the Dead" (con Ozzy Osbourne). Per l'occasione sembra che Fergie sia tornata bionda. Secondo i post lasciati su Twitter da Slash, la cantante dei Black Eyed Peas nel video farà qualcosa di un pò ‘"contorto" e mostrerà un lato che i suoi fan non hanno ancora realmente visto. Fergie, per l'album solista del 45enne chitarrista inglese, ha collaborato anche ad una cover di "Paradise City", nella quale sono presenti anche i Cypress Hill come ospiti. Inoltre, sempre insieme a Slash, si è esibita Sunset Strip Music Festival a West Hollywood, California, dove l'ex GNR è stato omaggiato da alcuni colleghi tra cui Nikki Sixx (Motley Crue) e Lemmy kilmister (Motorhead). A proposito di Fergie, Slash ha detto recentemente: “Potrei registrare un album rock con lei, Fergie ha intenzione di muoversi verso una direzione più rock rispetto al precedente disco per cui potrei essere coinvolto nel progetto. Ha una voce Rock’ N’ Roll pazzesca”.
Fergie, per l’album solista del 45enne chitarrista, ha collaborato anche ad una cover di “Paradise City”, nella quale sono presente anche i Cypress Hill.
Nella Casa del Grande Fratello Vip, Cecilia Rodriguez torna a parlare della sua storia finita con Francesco Monte. Dopo averlo lasciato in diretta ed esseri abbandonata alla passione con Ignazio Moser, la sorella di Belen non appare affatto pentita. In un momento di confidenze ad Aida Yespica e Ivana Mrazova, la Rodriguez ribadisce di aver avuto i suoi motivi per lasciare Monte: addirittura, parla di gelosia possessiva da parte dell'ex tronista nei suoi confronti. Così, mentre sulle pagine di giornali e siti Francesco si dice ancora innamorato di Cecilia, lei sembra sicura della sua scelta. Pur definendolo "una persona stupenda" e ammettendo di aver vissuto con lui una storia bellissima, Chechu non è mai stata felice come oggi. La gieffina ha davvero trovato in Ignazio un nuovo grande amore? Sicuramente Francesco mi ha salvato la vita, sono rinata. In quei momenti ero fuori di testa e piangevo tutti i giorni. Però se penso ai miei 27 anni, questo è il momento in cui sto meglio. Per questa esperienza, perché la mia maturazione mi ha portato a questo punto. Sto bene, sono felice. Dopo quello che è successo, per lei è impossibile pensare a un eventuale ritorno di fiamma con Monte: "Nel momento in cui nella mia vita è entrata una persona nuova, per me quella magia che c'era prima tra me e Francesco non ci può più essere. Non è una cosa pura". Già all'indomani della rottura, Cecilia aveva giustificato la sua scelta spiegando come Monte la limitasse molto e cercasse di cambiarla. Ora la Rodriguez entra nei dettagli, rievocando altri episodi della sua vita insieme a lui: Ci sono delle cose che non mi hanno fatto essere me stessa e di questo mi dispiace. Per esempio, al lavoro non potevo cambiarmi davanti alla gente. Ma io faccio questo lavoro, non è che faccio la zoccola. Se mi tolgo la maglietta davanti alle persone non vuol dire che non ho rispetto del mio corpo. So che è un ca*ata, ma mi faceva andare fuori di testa. La gelosia va bene ma fino a un certo punto, se non mi manchi di rispetto per me puoi fare ciò che vuoi. Anche io sono gelosa, ma quella non è gelosia, è possessione. La mia vita girava intorno alla sua. Se mi diceva di lasciare Milano e andare a Taranto andavo, ero diventata parte della sua vita. Stare qui dentro mi ha fatto riflettere tanto su quello che non voglio, perché non voglio essere questo. Voglio sentirmi libera di fare quello che voglio. Nel racconto ad Aida e Ivana, Cecilia ha raccontato anche di aver sofferto molto in passato dal punto di vista sentimentale. I fidanzati avuti prima di Francesco la tradirono e la Rodriguez racconta in particolare un episodio in cui è coinvolta anche la sorella Belen:
La Rodriguez non torna indietro. Non è mai stata meglio come oggi, al fianco di Ignazio Moser, e la storia con Monte è definitivamente chiusa: “Francesco era troppo geloso, io voglio essere libera”.
Si chiama ‘Un ultimo bacio' il post che Rory Feek, marito di Joey e compagno anche artistico (Joey + Rory) ha dedicato agli ultimi giorni di vita della moglie sul blog ‘This Life I Live' (‘La vita che vivo'). I due sono una delle coppie country più note d'America e sono stati tra i candidati agli scorsi Grammy Awards, ma dal 2014 la donna ha scoperto di avere un cancro all'utero che ha combattuto fino allo scorso novembre, quando i due hanno scelto di fermare le cure dopo che il medico che la seguiva ha spiegato che non c'era più molto che potessero fare. Quello che Joey voleva più di tutto, però, era poter vedere la figlia Indiana, nata nel 2014 con la sindrome di Down, compiere due anni e c'è riuscita, come spiega Rory in un post in cui racconta questi ultimi giorni e di come la moglie ha detto basta a un'inutile lotta che negli ultimi giorni l'aveva debilitata, facendola peggiorare di ora in ora: Joey ha riunito la famiglia e ha detto addio a ognuno, a sua madre, al padre e alle tre sorelle. Sono cadute molte lacrime mentre spiegava a ognuno quanto gli volesse bene e che sarebbe tornata presto a casa. Che il suo tempo in ospedale era terminato e si sarebbe addormentata presto. Poi ha chiesto di portarle nostra figlia. Ho poggiato la nostra piccola Indiana sul suo grembo e abbiamo pianto tutti mentre le diceva quanto l'amava: ‘Sii una bimba grande per il tuo papà, mamma ti guarderà', poi l'ha alzata e l'ha baciata. Un ultimo bacio. Nel blog Rory ha raccontato la loro vita assieme, con parole e immagini, sia nei momenti di speranza (quando la moglie diceva ‘Lo batterò') sia quelli di sconforto, fino a oggi, quando con questo post parla del loro amore e si scusa per i titoli che sono nati, in questi ultimi giorni, dalle sue parole. L'infermiera è tornata un'altra volta – scriveva il 29 febbraio – questa mattina per dirci che Joey sarebbe rimasta con noi ancora per pochi giorni. (…) Joey ha vissuto la sua vita appieno (…) e una delle ultime cose che ha detto prima di finire nel sonno profondo in cui è rimasta per qualche giorno è stata ‘Posso dire tranquillamente di non avere alcun rimpianto, ho fatto tutto ciò che volevo, vivendo la vita che ho sempre voluto vivere'.
Joey Feek è una nota cantante country che da due anni ha scoperto di avere un tumore all’utero e per cui, oggi, le restano pochi giorni di vita. La sua storia la sta raccontando il marito e compagno artistico Rory che ha descritto queste ultime ore e l’ultimo bacio che la moglie ha voluto dare alla figlia di due anni.
Con l'arrivo dei saldi in città i negozi si riempiono di persone, tutti scendono in strada in cerca dell'affare di stagione; per quelli del settore, specialmente gli addetti alle vendite, è un periodo quasi infernale con orde di persone che arrivano a mettere sotto sopra un negozio senza per forza acquistare e file interminabili di attese ai camerini o alle casse per pagare. Ma per i commercianti i saldi sono anche l'occasione per vendere ciò che non si è riuscito durante i mesi precedenti e per i consumatori è il momento di comprare il vestito o l'oggetto desiderato, e puntato prima delle feste natalizie semmai, ad un prezzo inferiore. Per le donne è il momento di rinnovare il guardaroba ed acquistare nuovi vestiti per cui si entra e si esce dai negozi, si prova, si sta in fila, si lotta per quell'ultimo capo alla moda e intanto fidanzati, mariti o papà restano fuori dal negozio ad aspettare. Ma per tutti coloro in attesa arriva da Napoli un'ingegnosa soluzione: la panchina per mariti annoiati. Si trova a Vico San Domenico Maggiore 2, nel pieno centro storico del capoluogo campano, ed è un'invenzione della bottega artigianale YUZZ_basso creativo.
È tempo di saldi e soprattutto per le donne significano interi pomeriggi o giornate di shopping, ma per gli uomini sono solo ore di attesa: ecco la prima “panchina sosta mariti”.
Chi dice che gli yacht sono case che galleggiano sbaglia: Xhibitionist è una città che galleggia! Progettato dal designer Eduard Gray, questo mega yacht sembra appena uscito da un film di Batman: 75 metri di lunghezza per una barca dal lusso imperante e la tecnologia avanzata, la Batmobile degli yacht. Xhibitionist è una barca ideata per assecondare i desideri e i capricci dell'uomo più esigente: chi dice che in mezzo al mare non si possa godere di un ottimo concerto dal vivo? Su Xhibitionist si può assistere al concerto della propria star preferita grazie ad un vero palco comprensivo di tutto il necessario per la migliore delle performance. E se si toccano più porti, scegliere l'auto con cui lasciare il megayacht può richiedere del tempo: Xhibitionist è fornito di un autosalone capace di contenere una flotta di Bentley. E se invece della strada o del mare preferite il cielo, il superyacht di Grey ha anche un eliporto, con spazio per tre elicotteri, per condurvi ovunque vogliate.
L’eliporto, un palco per concerti e un autosalone completo di Bentley, sono solo alcuni degli optional di questo yacht da sogno, peccato per il prezzo: più di 16 milioni di dollari.
C'è Los Angeles sulla copertina del prossimo album di Tiziano Ferro "Il mestiere della vita" che uscirà il prossimo 2 dicembre. È un anno che i fan attendono l'uscita del nuovo lavoro di inediti, a due anni dalla raccolta "TZN – The Best of Tiziano Ferro", in cui il cantante di Latina ripercorreva la sua vita con brani cantati da lui, da terzi e qualche inedito e a 5 anni, invece, da "L'amore è una cosa semplice", ultimo album di inediti uscito nel 2011. Nella copertina, annunciata oggi, il cantante appare in primo piano con un abito blu, mentre si aggiusta il nodo della cravatta, con sullo sfondo un paesaggio in cui "è rappresentata una ricostruzione urbana surreale liberamente ispirata alla città di Los Angeles, dove è stato registrato il disco". E uno dei quartieri di Los Angeles è Hollywood nota per la scritta (la "Hollywood Sign") che appare sul Monte Lee, sovrastando proprio tutto il quartiere. E a quella scritta è ispirato anche questa copertina che sullo sfondo presenta il titolo dell'album ricordando proprio una delle caratteristiche della città delle star del cinema americano per antonomasia, mentre subito dietro il cantante si vedono persone che a piedi e in bicicletta che percorrono la strada che porta fin sulla collina.
Tiziano Ferro svela la copertina del suo prossimo album “Il mestiere della vita” in uscita il prossimo 2 dicembre.
Raffaella Fico e Mario Balotelli sembrano vivere un amore da favola. Dall'ultima visita ufficiale del fuoriclasse per la partita Napoli – Manchester City si sono mostrati più innamorati che mai, in barba a tutte le chiacchiere sul tradimento con Holly Henderson. La Fico aveva già smentito il gossip, dichiarando fiducia a SperMario, e adesso che la coppia è consolidata la showgirl svela i dettagli della loro conoscenza. Il cupido della fortunata love story è stata Abigail Balotelli, la sorella di Mario e compagna di avventura di Raffaella all'Isola dei Famosi 8. La Fico racconta: Mi ha telefonato il giorno dopo, mi ha detto ‘Ciao, sono Mario, ti ho visto in tv e sembri una persona bella e interessante'. Il racconto di Raffaella mette in luce degli aspetti fin'ora celati di Mario Balotelli, un ragazzo dolce e sensibile che le ha fatto una corte vecchio stampo: il primo appuntamento è arrivato solo dopo tre settimane di contatto telefonico e il primo bacio solo al terzo appuntamento, dopo averle regalato un mazzo di rose rosse. Per conquistare la fiducia della bella napoletana e farla sua si è dichiarato così: "Significhi molto per me, è la prima volta che aspetto un mese per avere un bacio da una ragazza."
La love story tra Mario Balotelli e Raffaella Fico procede a vele spiegate da sei mesi. Passata la tempesta del tradimento con la pornostar, Raffaella racconta la nascita del loro amore e svela un Balotelli mai visto.
L'oroscopo di venerdì 20 novembre ci racconta come le grandi tensioni del 2020 e delle ultime settimane nello specifico si stiano piano piano, molto lentamente, smorzando. Venere si sta allontanando dalla sua quadratura a Saturno ma anche il Sole si sta allontanando dal sestile con i pianeti in Capricorno: questo ci rende meno determinati ma anche meno rigidi nella gestione delle emozioni, delle ambizioni, dell'autorità. La bella Luna in Acquario di oggi sembra anticipare i cambiamenti astrologici imminenti che ci attendono. Godiamoci la Luna che questa mattina entra nel segno dell'acquario: segno di innovazione, di apertura mentale ma che, rispetto al capricorno che lo precede, non perde la lucidità e soprattutto la serietà. Non dobbiamo dimenticarci che questi due segni zodiacali contigui ma così differenti nelle loro caratteristiche sono però accomunati da Saturno che in entrambi i casi è molto potente. Forse è per colpa della luna, forse un po' colpa di Marte, la verità è che il nuovo trend dell'autunno con il taglio fatto in casa dal nome "Pixie Cut" è proprio quello che ti ci voleva. Oggi hai voglia di sperimentare, osare ma soprattutto riuscire! Sono certa, fra le altre cose, che non avrei problemi a risultare bellissimo e magnetico anche con questa Venere un po’ storta. Amore: non forzare troppo la mano, lascia il tempo agli altri di scegliere. Lavoro: non hai bisogno di alcun aiuto, tantomeno da assistenti virtuali che non ti capiscono! Salute: ti senti alleggerito rispetto a ieri. Il consiglio del giorno: è la giornata giusta per tentare qualcosa di nuovo. Che siano lezioni online o decoupage potresti trovare nuove passioni! Voto 7 e mezzo Oggi ti senti come un computer della Apple dopo l'aggiornamento forzato a Big Sur: in ritardo, fuori sincronizzazione, è un po' inutile! In questo caso però il tuo aggiornamento è portato da Mercurio opposto che non riesce proprio a farti fare dei calcoli che riescano a tornare! Porta pazienza e chiedi alla tua adorata Siri: lei sa tutto di tutti! Amore: tempi difficili, approfitta degli ultimi abbracci disinteressati! Lavoro: se solo potessi chiederesti una trasferta in Cambogia. Salute: la Luna di oggi è dispettosa: mantieni un profilo basso. Il consiglio del giorno: fai tutto quello che vuoi ma non promettere: Mercurio non ti aiuta a vedere chiaramente le situazioni e potresti prendere dei granchi! Voto 6 + Nel momento del bisogno, ma anche durante le piccole gioie della vita, il rapporto più bello che possiate avere e quello di un fratello o di una sorella come nel caso di Tiziano ferro e di Flavio (appunto suo fratello minore). Oggi giovate ancora degli ultimi gradi di una Venere a favore che vi rende dolci e pronti a condividere le cose belle che vi capitano! Amore: ancora qualche barlume di tenerezza.Lavoro: siete super presi col controllo qualità! Salute: guadagnate tanti punti grazie alla Luna!Il consiglio del giorno: perlite è un vecchio lenzuolo, una vecchia maglietta sgualcita oppure una vecchia tela bianca e date spazio alla vostra creatività con tempere, pennarelli o colori di qualsiasi genere! Voto 8 – Cerchi le attenzioni di chi ami come il figlio del campione di cricket intervistato su zoom: sei davvero tenero e dolcissimo! Peccato che Venere e Marte ti rendano così difficile la giornata! Abbiamo però una Luna che si è finalmente spostata dall'opposizione e ti permette di tirare un piccolo sospiro di sollievo e recuperare un po’ di serenità. Amore: sono gli ultimi giorni dei battibecchi inutili. Lavoro: vorresti dare il massimo ma le energie non te lo consentono. Salute: il lieve ripresa. Il consiglio del giorno: scrollati di dosso il senso di colpa ed evita di focalizzarti su errori passati che ti tormentano ancora oggi! Voto 6 – La giornata probabilmente non sarà facilissima: la Luna opposta cerca di minare il tuo umore mentre Mercurio quadrato ti scombina i piani sulla scrivania e nella vita privata. Cerca esempio da Carlo Verdone, che ha da poco spento 70 candeline, non hai mai perso occasione di cercare di far ridere gli altri e di tenere sempre alto anche il proprio umore! Amore: l'occasione per fare dei piccoli regali a chi ami. Lavoro: cerca di scaricare lo stress in eccesso. Salute: ricordati che è importante anche prendere dei giorni di riposo dall’allenamento. Il consiglio del giorno: nessuno se la prenderà se preferirai di restare in panciolle a vedere qualche nuova serie Netflix sul divano! Voto 6 e mezzo Quest'anno non è ancora finito eppure tu ti metti, carta e penna alla mano, a fare una lista delle cose migliori che quest'anno poco fortunato c'è comunque regalato! Di certo Giove a favore ci aiuta ad essere un po' più ottimista del solito e questa Luna riesce a convincerti che è importante vedere il buono anche quando sembra che di buono proprio non ci sia niente! Amore: sei già pronta a tramutare una semplice conoscenza in qualcosa di più profondo. Lavoro: ami tantissimo fare delle liste e delle classifiche! Salute: la nuova dieta che stai provando sta dando i suoi risultati! Il consiglio del giorno: una volta che avrai raccolto tutti i dati su questo 2020 e sui suoi guinnes, perché non organizzare un piccolo quiz a premi con i tuoi amici? Funzionerebbe bene al posto della tombola natalizia! Voto 7 +
Un sospiro di sollievo è una timida apertura secondo l’oroscopo di oggi: la Luna si trova nel segno dell’Acquario, segno innovatore rivoluzionario per eccellenza, mentre Venere si allontana dalla quadratura con i pianeti in Capricorno che ha reso forte il senso di solitudine, di freddezza, di rigidità anche nelle emozioni.
Ogni anno circa 5 milioni di persone perdono la vita a causa delle temperature anormali, sia troppo fredde che troppo calde. Ciò significa che quasi il 10 percento dei decessi globali è attribuibile al clima impazzito. Sebbene si possa immaginare che siano le ondate di caldo a produrre il maggior numero dei morti, in realtà 9 su 10 sono vittime del freddo. Tuttavia, a causa del riscaldamento globale catalizzato dai cambiamenti climatici, gli scienziati hanno osservato l'avvio di un'inversione di tendenza, con morti per il caldo in crescita e per il freddo in diminuzione. Col passare del tempo e l'aumento costante delle temperature globali, secondo gli esperti il numero di decessi per le ondate di calore aumenterà sempre di più; basti pensare alle centinaia di vittime registrate in Canada e negli Stati Uniti per la “cupola di calore” alla fine di giugno, che ha cotto vivi oltre un miliardo di animali e costretto i pulcini a lanciarsi dai nidi per sopravvivere. A determinare che il 10 percento dei morti che si registrano ogni anno è legato alle temperature anomale è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati australiani della Scuola di Salute Pubblica e Medicina Preventiva dell'Università Monash di Melbourne, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi del College di Medicina Cheeloo dell'Università Shandong di Jinan (Cina), della London School of Hygiene and Tropical Medicine (Regno Unito), della Scuola di Salute Pubblica T.H. Chan dell'Università di Harvard (Stati Uniti) e di moltissimi altri istituti sparsi per il mondo. Gli scienziati, coordinati dal professor Yuming Guo, docente di Epidemiologia Ambientale presso la Climate, Air Quality Research Unit dell'ateneo australiano, sono giunti alle loro conclusioni confrontando i dati su temperature e mortalità tra il 2000 e il 2019, un intervallo di tempo nel quale la temperatura globale è aumentata di 0,26° C ogni decennio, risultando il più caldo in assoluto dall'epoca preindustriale. I tassi di mortalità e le fluttuazioni delle temperature sono stati rilevati in 750 città di 43 Paesi e cinque continenti differenti, caratterizzate da diversi “climi, condizioni socioeconomiche e demografiche e diversi livelli di infrastrutture e servizi sanitari pubblici”, hanno dichiarato gli autori nello studio in un comunicato stampa. Pertanto lo studio ha tenuto conto di un campione molto più ampio e variegato di quello delle indagini condotte in precedenza. Incrociando tutti i dati, è emerso che il 9,43 percento delle morti globali è causato da temperature troppo fredde o troppo calde, con un aumento di circa il 2 percento rispetto alla stima di uno studio precedente. Il maggior numero di decessi, come indicato, è legato al freddo. L'Africa e l'Asia sono i continenti più colpiti da questo punto di vista, con 2,4 e 1,18 milioni di morti all'anno rispettivamente. Per quanto concerne il caldo, il maggior numero di morti si verifica in Asia (224mila) e in Europa (178.700), in particolar modo quella orientale. In Europa la media di morti sia per il caldo che per il freddo è stata superiore rispetto alla media globale. Un dato interessante è l'avvio di un'inversione di tendenza registrato tra il 2000 e il 2019. Nel corso dei due decenni, infatti, il numero di morti per il freddo, pur essendo molto più grande, è diminuito dello 0,51 percento, mentre quello dei morti per il caldo è aumentato dello 0,21 percento. Col passare del tempo e il continuo aumento delle temperature, si determinerà un inevitabile incremento dei decessi, considerando anche che secondo un recente studio quadruplicheranno anche le ondate di calore mortali. “A lungo termine il cambiamento climatico dovrebbe aumentare il carico di mortalità perché la mortalità legata al caldo continuerà ad aumentare”, ha dichiarato il professor Guo. Ecco l'elenco nel dettaglio del numero di morti per le temperature anomale:
Mettendo a confronto i tassi di mortalità e le temperature di 750 città, distribuite in 43 Paesi e cinque continenti diversi, un team di ricerca internazionale guidato da scienziati australiani dell’Università Monash ha determinato che circa il 10 percento delle morti annuali (5 milioni di persone) è provocato da anomalie nelle temperature.
"Il mio cuore è vostro, prima dei miei figli e poi vostro", siamo abituati a sentire queste parole in chiusura di tutti i suoi programmi e Barbara D'Urso ha anche più volte specificato che i suoi due figli, Giammauro ed Emanuele Berardi, non sono mai stati amanti del mezzo televisivo. Reticenti nei confronti della macchina da presa, almeno quando devono starci davanti, i due ragazzi hanno sempre vissuto le loro vite lontano dagli studi dove la loro mamma ha trascorso gran parte della sua esistenza lavorativa. A parte quando il figlio minore, Emanuele, ha voluto metterci piede per farle uno scherzo. Emanuele Berardi è nato nel 1988 a Roma, vive a Milano, sebbene giri spesso il mondo per lavoro. Fotografo e video maker, grande la passione per l'obiettivo e i giochi di prospettiva nei luoghi più suggestivi ed esotici del pianeta, Nel 2014 ha realizzato un documentario sulla band “Todo Mundo”, seguendoli nel loro tour in tutta l’America. Nel 2015 le sue foto sono state inoltre esposte all’Expo di Milano. Nella primavera del 2018, ha accettato di essere il complice di Scherzi a parte per attirare mamma Barbara nella rete del programma. Il piano, al quale ha partecipato anche come autore, ha previsto il suo intervento dietro le quinte di Domenica Live, dove la D'Urso era in diretta per l'ultima puntata della scorsa stagione. Molti ricorderanno che durante quella puntata, ci fu un suo momento di forte smarrimento, del quale si scusò. Solo ieri sera ne è stato svelato il motivo. Emanuele Berardi, infatti, le piombò in camerino e, tra una pausa di pochi minuti e l'altra, le raccontò del disastro che dei perfetti sconosciuti, ai quali lui stesso aveva affittato la villa in campagna di famiglia, avevano combinato, con tanto di prove fotografiche. Brevi video sul telefonino nei quali si vedeva il sedicente fotografo, al quale aveva affittato la cara villa di Capalbio, e i suoi amici mentre devastavano la struttura, vomitando sui cuscini e deturpando il giardino in qualsiasi modo possibile. Effetto dirompente sulla nota conduttrice, visibilmente provata e sotto choc. "Manu, hai fittato la villa di mamma a degli sconosciuti?!" continuò a ripete, incredula di fronte all'abuso di potere gratuito del figlio, immotivatamente insorto di fronte al suo amore di madre convinta di averlo cresciuto con valori più solidi. Uno scherzo riuscito alla perfezione, che ha portato madre e figlio a fornire un quadretto familiare molto divertente e commentato in rete. In particolar modo, è stato proprio Emanuele Berardi il protagonista di questo divertente momento televisivo, suo malgrado. Di bella presenza, sagace e sveglio, ‘spietato' e al tempo stesso amorevole, ha strappato più di un sorriso e rubato più di qualche cuore, a tal punto che il parterre femminile ha trasformato lo slogan dursiano in "Anche il mio cuore è suo, prima che vostro". Insomma, un figlio d'arte che non ha avuto bisogno della corsia preferenziale per entrare nelle case degli italiani. Fu proprio Barbara D'Urso a spiegare, in una recente intervista, come mai i figli Giammauro ed Emanuele fossero così restii ad apparire in tv. Motivo per il quale, ieri sera a Paolo Bonolis lei stessa ha spiegato che la presenza del figlio minore, quando le era balenato per la mente che fosse uno scherzo, l'aveva completamente depistata:
Ha 30 anni, è di Roma ma vive a Milano, sebbene sia spesso in giro per il mondo per lavoro. Fotografo e talentuoso video maker, si è burlato di sua madre Barbara D’Urso a Scherzi a parte, dimostrando di essere spiritoso e sagace. Emanuele Berardi ha da subito conquistato il pubblico, suo malgrado.
UPDATE 25/10 ore 21.30 – Marco Mengoni è stato annunciato come vincitore del "Worldwide Act: Europe" agli Mtv Ema 2015, vale a dire che suo il miglior tour e la migliore perfomance in Europa. Un successo importante per il ragazzo che dalla vittoria di X Factor ad oggi, ne ha fatta di strada. La MTV Music Week, ovvero la settimana che precede la serata finale degli Mtv Europe Music Awards, condotta da Ed Sheeran e Amber Rose, che si terrà questa sera al Mediolanum Forum di Assago (Mi), ha vissuto il suo picco sabato 24 con un super concerto al Duomo che ha visto protagonisti Marco Mengoni, Ellie Goulding e i Duran Duran, tre artisti che hanno abbracciato un pubblico folto e variegato. Son state migliaia le persone che si sono riversate in piazza per assistere a questa parata di star (precedute dall'esibizione di Jack Jaselli e Santa Margaret, della Mtv New Generation) gratuita che ha fatto, appunto, da antipasto alla serata di stelle che questa sera renderà Milano protagonista della musica mondiale. Inutile far finta che tanta della gente che era lì lo ha fatto per Marco Mengoni che nei giorni scorsi è stato nominato Best Italian Act battendo Ferro, J-Ax, Fedez e i The Kolors. Il vincitore di X Factor e del festival di Sanremo sta vivendo una settimana magica, con l'uscita del primo singolo e relativo video che ormai fa milioni di visualizzazioni e venerdì ha avuto la conferma dell'amore del Paese posizionandosi subito in testa alla classifica dei singoli stilata dalla Fimi. Ieri sera è stato il protagonista atteso della serata, conquistando la piazza oltre che col suo ultimo singolo ‘Ti ho voluto bene veramente‘ che anticipa il suo prossimo album, anche con successi come ‘Pronto a correre', ‘Ti aspetto', ‘Esseri umani', ‘Guerriero' e ‘L'essenziale' tra le altre. Mengoni ha fatto da anello di congiunzione tra la Goulding che si è esibita nei suoi successi e nei singoli nuovi del suo ultimo album ‘Delirium' e i Duran Duran che hanno chiuso la serata. La band capitanata da Simon LeBon è tornata prepotentemente d'attualità con la pubblicazione di ‘Paper Gods' di cui ieri hanno proposto alcune canzoni, oltre ad alcuni classici che non possono mai mancare. E a Milano sono tornati da protagonisti e non semplici ospiti di passaggio, dal momento che sono loro ad essersi aggiudicati la prima edizione del ‘Video Visionary Award'.
La Mtv Music Week ha vissuto un sabato intenso grazie alle esibizioni in Piazza Duomo di Marco Mengoni, Ellie Goulding e Duran Duran, che hanno anticipato la serata del Mediolanum Forum dove si tengono gli Mtv Ema 2015.
Tyrus Wong, si è spento a 106 anni. L'artista cinese è indissolubilmente legato al cartone animato di Walt Disney ‘Bambi‘. Fu proprio la sua arte, infatti, a ispirare le scene del film che si svolgono nella foresta. La pagina ufficiale del ‘Walt Disney Museum' ha annunciato la morte, con un breve e commosso messaggio: "Siamo profondamente rattristati dalla notizia della morte della Leggenda Disney, Tyrus Wong. Aveva 106 anni. I nostri pensieri sono con la famiglia Wong". È proprio il sito ufficiale di Walt Disney a ricordare come nacque la collaborazione con Tyrus Wong: "Venne assunto nel 1938, per disegnare degli schizzi di Mickey Mouse. Quando seppe che lo studio era nella fase di pre-produzione di ‘Bambi', tornò a casa e dipinse diverse immagini di un cervo nella foresta. Gli schizzi, piccoli ma molto evocativi, catturarono l'attenzione di Walt Disney e divennero la base dello stile delle illustrazioni del film. Walt Disney notò che Tyrus era perfettamente in grado di produrre deliziose opere d'arte che non riproducevano necessariamente una foresta, ma piuttosto facevano ‘sentire' le sensazioni che si proverebbero in una foresta. La visione che Walt aveva di Bambi, combinata con le opere di Tyrus, continuano a influenzare i film di oggi". Tyrus Wong lavorò alla Disney dal 1938 al 1941. Poi, iniziò una collaborazione con la Warner Bros. Il suo talento, le sue idee e la sua creatività confluirono in film come ‘Iwo Jima, deserto di fuoco', ‘Gioventù bruciata' e ‘Il mucchio selvaggio'. L'artista si era ritirato nel 1968. Nel 2001 era stato nominato ‘Leggenda Disney'. Nel 2013, il Disney Family Museum organizzò una mostra dei suoi lavori, intitolata ‘Water to Paper, Paint to Sky: The Art of Tyrus Wong'.
Nel 1938, l’artista iniziò una collaborazione con Walt Disney, che rimase incantato dai suoi schizzi che ritraevano un cervo nella foresta. Dall’arte di Tyrus Wong e dalla creatività di Disney, nacque ‘Bambi’.
Il conto alla rovescia è ormai terminato, questa sera partirà la nuova edizione dell'Isola dei Famosi e ogni settimana su Canale 5 ci saranno i naufraghi in diretta dall'Honduras. A presentare il reality sarà ancora una volta Alessia Marcuzzi, che di sicuro lascerà senza parole i fan con la sua bellezza mozzafiato e i suoi outfit glamour. Se lo scorso anno aveva rispolverato degli abiti vintage che aveva già nel suo armadio, questa volta si affiderà alla creatività di Donatella Versace: sarà proprio lei a curare il guardaroba della conduttrice.
Questa sera partirà la nuova edizione dell’Isola dei Famosi e tutto sembra essere pronto. La cosa che in molti si chiedono è: cosa indosserà Alessia Marcuzzi? A vestire la conduttrice del reality sarà Donatella Versace, che per lei ha pensato dei look forti, iconici e stilosi.
Ronald Koeman sta vivendo un momento davvero difficile al Barcellona. Dopo il tumulto vissuto quest'estate dopo l'addio di Lionel Messi e i tanti, troppi, disguidi tecnici con squadra e società, l'allenatore olandese sembra essere ormai a un passo dall'esonero. La sconfitta pesante contro il Benfica nell'ultimo turno della fase a gironi e la casella dei punti in Champions League ferma a zero, il tecnico ora rischia grosso. A rendere meno amaro questo periodo, ci ha però pensato Antoine Griezmann. L'attaccante francese è stato uno dei protagonisti del Barcellona degli ultimi anni. Il 31 agosto scorso, nell'ultimo giorno della sessione estiva del calciomercato, il giocatore ha fatto ritorno all'Atlético Madrid con la formula del prestito con opzione per un'altra stagione. Ma non ha mai dimenticato il Barcellona. Su Instagram infatti, l'attaccante dei Colchoneros ha mostrato la sua ultima eccentricità: un anello NBA in omaggio al suo unico titolo vinto con il club catalano. Griezmann ha commemorato la Copa del Rey 2020/21 con un gioiello personale.
Antoine Griezmann ha pubblicato su Instagram uno stories in cui mostra soddisfatto il suo ultimo regalo. L’attaccante francese si è voluto far realizzare un anello in pieno stile NBA raffigurante il suo unico titolo vinto con il club catalano e anche il solo conquistato da Koeman sulla panchina blaugrana.
La prova costume è alle porte ma i tuoi chili di troppo non vogliono andarsene e continuano a segnare la tua forma? La soluzione ideale è dedicarsi all'esercizio fisico con costanza per riottenere una forma perfetta. I punti del corpo che richiedono maggiore attenzione sono glutei, cosce e pancia. Ecco gli esercizi ideali per avere una silhouette da sogno! Snellire le cosce Per avere cosce perfette puoi eseguire degli esercizi specifici come i piegamenti: con le braccia lungo il corpo fletti le ginocchia e solleva le braccia davanti a te. Inizia gradualmente con 10 piegamenti e aumenta fino ad arrivare a 30. Gli sport ideali per modellare le cosce sono quelli in acqua: dal nuoto, meglio se con le pinne, all'acqua gym. Con il jogging otterrai gambe da sogno bruciando i grassi: l'ideale è correre per 30 minuti tre volte a settimana. Tonificare glutei Lo squat è uno degli esercizi che coinvolge più muscoli a livello delle gambe, è ideale per avere un lato B perfetto ma è fondamentale eseguirlo bene per evitare dolori di varia natura. Parti con le gambe divaricate oltre le spalle con i piedi posizionati a 45°: piega le ginocchia facendo attenzione a non incurvare la schiena e porta le cosce parallele al pavimento. Per tornare alla posizione di partenza spingi dai talloni e distendi le gambe: ripeti lo stesso esercizio per 10 volte, e se vuoi renderlo ancora più efficace tieni due pesi equivalenti tra le mani. Pancia piatta
Sei alla disperata ricerca del metodo perfetto per perdere i chili di troppo e avere una silhouette da sogno da sfoggiare per la prova costume? Ecco gli esercizi ideali per tornare in forma!
Erano terrorizzati da quella situazione di estremo pericolo, ma hanno fortunatamente avuto un’idea che è stata sufficiente a farli tornare a casa sani e salvi. Arriva dall’Australia la storia di due giovani fidanzati, il ventenne Colin Nulgit e la diciottenne Shantelle Johnson, protagonisti di una disavventura nei pressi del Keep River National Park, un fiume nel nord del Paese dove erano andati a pescare. Si tratta di una zona ricca di pesci ma non solo: il parco è anche popolato da feroci coccodrilli. Secondo quanto ricostruito dai media, i due giovani fidanzati sono rimasti a lungo in quella zona, fino a quando era ormai notte. A quel punto, ben consapevoli dei pericoli, hanno tentato la fuga col loro furgone che però è rimasto impantanato nel fango. Ed è allora che Colin e Shantelle hanno iniziato davvero ad avere paura.
Due fidanzatini australiani erano andati a pescare in riva al fiume, nel Keep River National Park, dove però non mancano i coccodrilli. I due ragazzi non si sono resi conto del tempo che passava e quando volevano andar via il loro furgone è rimasto impantanato nel fango. Per fortuna hanno avuto una buona idea per farsi notare dai soccorritori.
Leonardo Di Caprio porta alle stelle la Warner. La casa di produzione ha superato un miliardo di dollari d'incassi negli Usa, grazie al film Inception, nelle sale da una settimana. Warner è terza solo a Paramount e 20th Century Fox, ma ha accumulato successi al botteghino in tutto il 2010 pari a 160.6 milioni di dollari. In una sola settimana Inception di Leonardo Di Caprio ha incassatto 143,7 milioni. Altre punte di diamante Warner quest'anno sono state Sex and the City 2 e Appuntamento con l'amore per un totale di oltre 200 milioni di dollari. In questo fine settimana Inception ha battuto Angelina Jolie in Salt, uscito venerdì. Ma Salt ha incassato per Sony 36,5 milioni e al terzo posto nel week end il film d'animazione Despicable Me con 24,1 milioni.
Leonardo Di Caprio sbanca i botteghini Usa con Inception: in una sola settimana oltre 1 miliardo di incassi.
Qualche tempo fa, il gossip tra Cannito e Maddalena Malizia – rivelatosi poi essere una clamorosa bufala – ha rischiato di mandare in frantumi il rapporto con Rossella Brescia. Da quel momento, però, sono passati più di tre anni e i due, tenendosi sempre rigorosamente lontani dai pettegolezzi, sono riusciti a ricostruire lo strappo che si era formato nel loro rapporto tanto che oggi, il maestro di ballo di Amici, dichiara di essere pronto a sposare Rossella, la donna della sua vita: Rossella è la donna della mia vita. Ancora non riesco a credere che abbia scelto me. E’ meravigliosa, la amo da morire e non so cosa ho fatto per meritarmela. Vogliamo sposarci non appena sarà possibile. Ogni tanto il nostro lavoro ci tiene lontani, ma siamo una famiglia e vogliamo stare insieme. E’ lei la donna della mia vita e se Dio vorrà vivrò con lei.
Non sa ancora che cosa abbia fatto per meritarsi l’amore di Rossella Brescia ma Luciano Cannito, coreografo di Amici, è ben deciso a non lasciarsela scappare. E’ così che confessa l’intenzione di sposarla.
Elementi essenziali della rappresentanza sostanziale e processuale Gli elementi caratteristici della potere rappresentativo sono sostanzialmente due: Questi elementi valgono sia nell'ipotesi in cui la procura è conferita da una persona fisica, sia quando la procura è conferita da una persona giuridica, inoltre, tali elementi valgono sia nella rappresentanza sostanziale, sia nell'ipotesi della rappresentanza processuale (poiché la possibilità di potersi difendere senza l'ausilio di una difesa tecnica sono limitate). Questi elementi sono necessari sia quando il conferimento del potere rappresentativo non è soggetto a forme particolari, sia quando il potere rappresentativo è soggetto alla forma scritta, la differenza è data dal fatto che quando è ammessa la procura orale (o non scritta). In sede processuale, si pongono altre due questioni: Quando una società conferisce una procura per una lite (come attore o come convenuto) la persona fisica che sottoscrive la procura dichiara 1) che agisce in nome e per conto della società; 2) che agisce come amministratore/rappresentante della società (presidente del consiglio di amministrazione o amministratore unico), cioè dichiara di ricopre le funzioni di uno specifico organo sociale, al quale per legge o per statuto sono attribuiti i poterei rappresentativi della società. Mentre è relativamente agevole verificare che il soggetto che ha conferito al procura ha speso il nome della società, meno agevole è verificare che il medesimo soggetto ricopre un ruolo all'interno della società e, soprattutto, ricopre un ruolo che gli attribuisce il potere di rappresentare l'ente all'esterno. Il problema relativo alla prova dei poteri rappresentativi del soggetto che ha conferito la procura alle liti deve essere distinto tra coloro che rivestono un ruolo istituzionale all'interno dell'ente (cioè sono un organo sociale) e coloro che non ricoprono nessun ruolo all'interno dell'ente, ma hanno avuto uno specifico incarico.
La Cassazione del 3.5.2016 n. 8690 ha stabilito che in tema di rappresentanza processuale delle persone giuridiche, la persona fisica che ha conferito il mandato al difensore (procura alle liti) non ha l’onere di dimostrare tale sua qualità, (rappresentante della persona giuridica), quando il potere di conferire la rappresentanza processuale deriva dall’atto costitutivo o dallo statuto, poiché i terzi hanno la possibilità di verificare il potere rappresentativo consultando gli atti soggetti a pubblicità legale e, quindi, spetta a loro fornire la prova negativa. Solo nel caso in cui il potere rappresentativo (di colui che ha conferito la procura alle liti) discende da un atto della persona giuridica non soggetto a pubblicità legale, incombe a chi agisce l’onere di riscontrare l’esistenza di tale potere.
«Una coalizione di centrosinistra, progressista, che guarda alla politica di oggi, in cui c'è anche la presenza di forze centriste e moderate, che portano il loro contributo importante dal punto di vista culturale e della proposta programmatica». Così Gaetano Manfredi, lo scorso 26 luglio, giorno di presentazione della lista Azzurri per Napoli. Organizzata dall'ex coordinatore cittadino di Forza Italia, Stanislao Lanzotti, Azzurri per Napoli raccoglie al suo interno – oltre ad una forte componente civica – le anime scontente del centrodestra, i nostalgici del vecchio partito del 1994. In campo l'avvocato Gaetano Brancaccio, Riccardo Maria Monti, capolista Maria Ferrara. «Non sovranisti, ma europeisti» dice Manfredi della sua coalizione, che lo sostiene nella corsa alla poltrona da sindaco contro altri 6 candidati. Di seguito, i candidati della lista in ordine alfabetico.
Azzurri per Napoli è una delle 13 liste a sostegno della candidatura a sindaco del capoluogo campano di Gaetano Manfredi, con a capo Maria Ferrara. Organizzata dall’ex coordinatore cittadino di Forza Italia, Stanislao Lanzotti, vede al suo interno una forte componente civica, ma anche ex esponenti del centrodestra.
Non ci sono più dubbi: Amal Alamuddin aspetta due gemelli da George Clooney. A confermare la notizia è Nina Warren, madre del divo. La futura nonna è stata intervistata dal tabloid Us Weekly cui, per la prima volta da quando l’indiscrezione ha cominciato a fare il giro del mondo, conferma che la moglie di Clooney è in dolce attesa: Siamo estremamente felici per George e Amal e non possiamo immaginare due persone migliori per diventare genitori. È stata la coppia a comunicare la notizia alle rispettive famiglie: Eravamo tutti riuniti ed è stato bellissimo. È stato un momento molto intimo. Penso che George sarà bravissimo e credo che anche Amal sarà una grande mamma. Clooney, 55 anni, e Amal, 39, diventeranno genitori nel giugno del 2017. Il celebre avvocato aspetta due gemelli, un maschio e una femminuccia. La televisione americana aveva già dato la notizia per certa prima che arrivasse la conferma definitiva. È la mamma del divo a fornire il tassello che mancava affinché il puzzle risultasse completo. Anche Matt Damon, grande amico di Clooney, si è congratulato con la coppia per la gravidanza in corso. Il divo americano ritiene che l’amico George abbia fatto centro sposando Amal, l’unica donna in grado di farlo felice e la prima che abbia convinto l’attore ad abbracciare l’idea della paternità: Ha fatto bingo. Lei è una donna straordinaria ed è fantastico che stiano per diventare genitori. I loro figli saranno davvero fortunati.
Nina Warren, madre di George Clooney, conferma la gravidanza di Amal Alamuddin. L’avvocato aspetta due gemelli, un maschietto e una femminuccia.
Checco Zalone supera il tetto dei 21 milioni di euro d'incassi con la sua commedia "Che bella giornata" diretta da Gennaro Nunziante, lo stesso regista di "Cado dalle nubi". Ma qual'è il segreto del successo di Zalone e del suo film? Indubbiamente la capacità del comico pugliese di sdrammatizzare e a modo suo di "risolvere" i gravi problemi che affliggono la nostra società attrae e distende il pubblico. Divertentissima, è ad esempio la geniale trovata di Checco Zalone di sconfiggere il terrorismo islamico facendo ingurgitare delle cozze crude all'arabo di turno. Ma dopo "Che bella giornata", arriva un'altra esilarante commedia "Qualunquemente", con Antonio Albanese, che porta questa volta sul grande schermo l'esuberante leader politico Cetto La Qualunque. Il film in uscita si mostra come un'intelligente parodia della politica italiana: "Basta con la giustizia", "Prima voti… poi rifletti" e sopratutto "Più pilu per tutti" sono questi i manifesti elettorali di Cetto La Qualunque, che tappezzano le strade della sua città, in vista delle prossime elezioni politiche.
La commedia di Checco Zalone, “Che bella giornata” sta per cedere il testimone a “Qualunquemente”, la nuova pellicola di Antonio Albanese che uscirà al cinema il 21 Gennaio 2011.
Con la diffusione dei telefoni cellulari e il mondo sempre più connesso tramite internet, le cabine telefoniche pubbliche risultano ormai obsolete e spesso sono in disuso in varie parti del mondo. Così Warley, un villaggio dello Yorkshire, ha trasformato una vecchia cabina telefonica cittadina in un'attrazione turistica unica al mondo: è qui il più piccolo museo al mondo. Si chiama Warley Museum e chi l'ha visitato è rimasto senza parola per il progetto: c'è spazio solo per un visitatore alla volta, ma nonostante lo spazio limitato, il più piccolo museo al mondo è caratterizzato da incisioni sui vetri, vecchie fotografie e una selezione di oggetti personali che raccontano la storia del paese. Il Warley Museum è stato realizzato nell'ambito del programma "Adotta una cabina", promosso dalla British Telecom. La cabina telefonica è stata interessata da un progetto di riqualificazione voluto dai membri della Warley Community Association (WCA). Dopo aver analizzato i diversi usi delle altre cabine telefoniche adottate dal programma, inclusi gli scambi di libri e i defibrillatori, il gruppo ha deciso di creare il particolare museo. Il lavoro e la pianificazione del progetto è stata effettuata dalla signora Bailey, il cui marito è il falegname del villaggio, e gli artisti di Warley, Paul e Chris Czainski. Oggi in Inghilterra solo il 7% degli adulti usa le cabine telefonica, si contano dunque più di 65000 strutture che richiedono un intervento di conversione, e quella del Warley Museum ha avuto un enorme successo di pubblico.
Un villaggio dello Yorkshire ha creato quello che potrebbe essere il museo più piccolo al mondo trasformando una cabina telefonica in disuso: il risultato ha lasciato tutti senza parole.
AGGIORNAMENTO – 11/o6 ore 17.00: la CBS ha deciso di censurare il già celebre "Fott**i Trump" di Robert De Niro. Nelle clip on demand disponibili sul sito, così come nelle repliche dell'evento, la parte iniziale è stata azzerata nell'audio. In un comunicato la CBS afferma: "Il commento del Sig. De Niro non era previsto. Il linguaggio offensivo è stato eliminato dal broadcast". Non è necessariamente da considerarsi una misura pro-Trump, dato che di recente CBS, Fox, ABC e NBC hanno intrapreso numerose battaglie legali dopo le segnalazioni alle autorità competenti per dirette televisive con la presenza di linguaggi volgari. Robert De Niro è salito sul palco dei Tony Awards per presentare la performance di Bruce Springsteen. L'attore e regista ha iniziato il suo discorso ironizzando su quanto sia difficile trovare i biglietti per un concerto dell'artista, poi ha rimarcato come ‘The Boss' abbia sempre lottato per ideali come "la verità, la trasparenza e l'integrità nel governo". Prima di lasciare il palco, si è rivolto in modo decisamente lapidario a Donald Trump: "Voglio dire solo una cosa, fott**i Trump". Il pubblico presente in sala, dapprima spiazzato, ha cominciato ad applaudirlo con sempre maggiore entusiasmo fino ad alzarsi in piedi per lui. Robert De Niro, oltre a essere uno stimatissimo attore e regista, è anche un imprenditore di successo. Il settantaquattrenne ha una catena di ristoranti e hotel. Il mese scorso si è scagliato contro Donald Trump, chiarendo che non gradirebbe l'idea di vederlo entrare in una delle sue strutture: "Non mi interessa cosa gli piace, per lui quella è la porta. Se Trump dovesse entrare in uno dei miei locali, gli indicheremo la porta. Non mi interessa cosa gli piace. E se dovesse entrare in un ristorante mentre io sono lì, me ne andrei". Robert De Niro non ha mai nascosto la sua scarsa stima per Donald Trump. Nell'ottobre del 2016, quando l'imprenditore era ancora un candidato alla Casa Bianca, l'attore lo insultò in un video diffuso dal programma di Fox News ‘The Kelly File'. In quell'occasione, usò parole decisamente pesanti per definire l'attuale presidente degli Stati Uniti d'America:
Sul palco dei Tony Awards per presentare Bruce Springsteen, Robert De Niro ne ha approfittato per ribadire il suo dissenso nei confronti di Donald Trump. L’attore e regista ha spiazzato tutti con un lapidario “Fott**i Trump”. Il pubblico in sala prima lo ha applaudito con entusiasmo poi si è alzato in piedi.
C'è anche il giovane ingegnere napoletano Roberto Carlino dietro ai tre rivoluzionari robot del progetto ASTROBEE della NASA, sviluppati con l'obiettivo di assolvere a diversi e ambiziosi compiti nello spazio. Essi, infatti, non solo sono destinati a supportare gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) nell'esecuzione di alcuni delicati esperimenti in microgravità, ma fungeranno anche da veri e propri “assistenti di bordo” per migliorare il flusso di lavoro dell'equipaggio e monitorare il laboratorio orbitante. Infine, rappresentano una base sperimentale sulla quale realizzare i futuri robot che accompagneranno gli astronauti nella (ri)conquista della Luna e nel primo approdo su Marte. Orgoglio italiano. Come indicato, alla progettazione dei tre robot – chiamati Bumble, Honey e Queen – ha dato un contributo fondamentale il dottor Roberto Carlino, un ingegnere aerospaziale quasi trentenne laureatosi con 110 e lode all'Università Federico II di Napoli. Da più di quattro anni si è trasferito in California, negli Stati Uniti, dove lavora presso il prestigiosissimo Centro di Ricerca Ames (Ames Research Center – ARC) della NASA, uno dei principali istituti dell'agenzia aerospaziale americana. Nei laboratori del centro, sito nella famosa Silicon Valley, ha progettato i robot del programma ASTROBEE assieme a una ventina di colleghi.
L’ingegnere aerospaziale, non ancora trentenne, lavora da alcuni anni presso il prestigioso Centro di Ricerca Ames della NASA. Ha progettato assieme a venti colleghi i tre robot del programma ASTROBEE, uno dei quali è stato recentemente acceso a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per i primi test. In futuro aiuteranno gli astronauti nel ritorno sulla Luna e nella conquista di Marte.
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Con il suo partner creativo e marito, l'artista e architetto giapponese Shusaku Arakawa, ha trascorso gli ultimi cinque decenni della sua vita nella costruzione di opere letterarie, artistiche e architettoniche che esplorassero le capacità del corpo e la sua continua lotta contro la morte. var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 0 && windowWidth <= 767) { document.getElementById('widget-banner-6').id = 'div-banner-3'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-3"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-6').style.display = 'none'; } Madeline Gins e marito Shusaku Arakawa (Photo Reversible Destiny Foundation) var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 768) { document.getElementById('widget-banner-7').id = 'div-banner-3'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-3"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-7').style.display = 'none'; } La visione della coppia, così come articolata nei loro scritti pubblicati e nei loro progeti realizzati, era più che utopistica: si proiettava non solo verso una qualità della vita migliore ma, idealmente, verso la vita eterna attraverso il design. Anche dopo la morte di Arakawa nel 2010, Gins ha continuato a lavorare sulla ricerca di un'"architettura procedurale" e la loro eredità sarà portata avanti dalla Fondazione Reversible Destiny, fondata dalla coppia nel 1987. Dal 1963, Arakawa e Madeline Gins hanno collaborato per produrre una visione della realtà a confine tra arte e architettura. Il loro lavoro seminale, il meccanismo di significato, il primo progetto di ricerca arte-scienza su larga scala, è stato esposto ampiamente in tutto il mondo. Gli scritti di Gins sono stati descritti dal critico d'arte e filosofo, Arthur Danto: "come Einstein adattato per Wittgenstein da Gertrude Stein". Leggi anche Effetto Erasmus: sempre più architetti italiani lavorano all'estero Lofts Reversible Destiny Il duo aveva apertamente dichiarato di aver deciso di non morire, e hanno tentato di invertire il processo di invecchiamento e prevenire la morte. Vediamo se si può seguire la logica per la creazione di una architettura contro la morte. Negli ultimi decenni, il team di Reversible Destiny Foundation ha costruito progetti architettonici come le Reversible Destiny Lofts in memoria di Helen Keller: un complesso residenziale di baccelli accatastati dai colori vivaci in un sobborgo di Tokyo. Queste nove unità abitative sono state il primo esempio di architettura procedurale realizzata (definita come un'architettura di precisione e invenzione senza fine). Ogni appartamento dispone di una sala da pranzo con un pavimento granuloso che degrada in modo irregolare, una cucina incassata e uno studio con un pavimento concavo. Interruttori elettrici sono situati in luoghi inaspettati sulle pareti in modo da dover cercare quella giusta. Una porta a vetri della veranda è così piccola che bisogna piegarsi e strisciare fuori. "Costantemente si perde l'equilibrio, così devi raccogliere te stesso, aggrapparti ad una colonna e, occasionalmente, inciampare e cadere". Reversible Destiny Lofts – Mitaka by Arakawa and Madeline Gins. Photograph by Masatako Nakano Vivendo in maniera scomoda, secondo i due architetti visionari, è possibile scongiurare la stagnazione, e anche la morte inevitabile. "In virtù di come è costruito, e a come gli elementi e le caratteristiche sono giustapposti, le Lofts Reversible Destiny – Mitaka (in memoria di Helen Keller) invitano all'azione ottimista e costruttiva. Cosa potrebbe essere più ottimista e costruttivo di uno spazio di vita che in ogni modo sia pungoli e persuada i suoi abitanti a continuare a vivere per un tempo indefinito o per un lungo periodo di tempo?!". Con questo spirito, nonostante la triste notizia, Madeline Gins resterà immortale perchè sarà la creatività a resistere. Continua a leggere su Fanpage.it var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; document.getElementById('widget-banner-8').id = 'div-banner-6'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-6"); }); }); Eventi 47 CONDIVISIONI commenta condividi chiudi Madeline Gins, acclamata artista americana, architetto e poetessa, è morta di cancro lo scorso 8 gennaio 2014 a New York. Aveva 72 anni. Con il suo partner creativo e marito, l'artista e architetto giapponese Shusaku Arakawa, ha trascorso gli ultimi cinque decenni della sua vita nella costruzione di opere letterarie, artistiche e architettoniche che esplorassero le capacità del corpo e la sua continua lotta contro la morte. La visione della coppia, così come articolata nei loro scritti pubblicati e nei loro progeti realizzati, era più che utopistica: si proiettava non solo verso una qualità della vita migliore ma, idealmente, verso la vita eterna attraverso il design. Anche dopo la morte di Arakawa nel 2010, Gins ha continuato a lavorare sulla ricerca di un'"architettura procedurale" e la loro eredità sarà portata avanti dalla Fondazione Reversible Destiny, fondata dalla coppia nel 1987. Dal 1963, Arakawa e Madeline Gins hanno collaborato per produrre una visione della realtà a confine tra arte e architettura. Il loro lavoro seminale, il meccanismo di significato, il primo progetto di ricerca arte-scienza su larga scala, è stato esposto ampiamente in tutto il mondo. Gli scritti di Gins sono stati descritti dal critico d'arte e filosofo, Arthur Danto: "come Einstein adattato per Wittgenstein da Gertrude Stein". Il duo aveva apertamente dichiarato di aver deciso di non morire, e hanno tentato di invertire il processo di invecchiamento e prevenire la morte. Vediamo se si può seguire la logica per la creazione di una architettura contro la morte. Negli ultimi decenni, il team di Reversible Destiny Foundation ha costruito progetti architettonici come le Reversible Destiny Lofts in memoria di Helen Keller: un complesso residenziale di baccelli accatastati dai colori vivaci in un sobborgo di Tokyo. Queste nove unità abitative sono state il primo esempio di architettura procedurale realizzata (definita come un'architettura di precisione e invenzione senza fine). Ogni appartamento dispone di una sala da pranzo con un pavimento granuloso che degrada in modo irregolare, una cucina incassata e uno studio con un pavimento concavo. Interruttori elettrici sono situati in luoghi inaspettati sulle pareti in modo da dover cercare quella giusta. Una porta a vetri della veranda è così piccola che bisogna piegarsi e strisciare fuori. "Costantemente si perde l'equilibrio, così devi raccogliere te stesso, aggrapparti ad una colonna e, occasionalmente, inciampare e cadere".
Madeline Gins, poetessa, architetto, artista, filosofo, moglie dell’architetto Arakawa, costruiva spazi scomodi per scongiurare la morte.
È giunto già alla quinta puntata X Factor 4, il talent show di Raidue interamente dedicato alla musica. L’appuntamento è per domani sera, come di consueto alle 21:00 su Raidue. Abbiamo già conosciuto le canzoni che i giudici hanno selezionato per i propri concorrenti – scelte che hanno provocato soddisfazione in alcuni e qualche malumore a Nevruz, che canterà Charlie fa surf dei Baustelle. E passiamo adesso all’ospite della serata: sul palco di X Factor salirà Taylor Swift, la giovanissima stella del pop-folk statunitense. Dopo la presenza di un’artista tutta italiana come Anna Oxa, la scorsa settimana, per il prossimo appuntamento la direzione del programma punta di nuovo su un nome internazionale. Al pubblico del talent show, la cantautrice ventenne presenterà in anteprima il nuovo album, Speak Now, che uscirà il prossimo 25 ottobre – il disco è stato già anticipato dal singolo Mine. Nonostante la giovane età, Taylor Swift è già al suo terzo lavoro in studio, dopo l’album di debutto che porta il suo nome, pubblicato nel 2006, e Fearless, del 2008, sei volte Disco di Platino in Stati Uniti e Canada, quattro volte in Australia. Intanto è tempo di nuovi ingressi a X Factor, dopo quello di Cassandra Raffaele, entrata a far parte della squadra di Elio durante dal puntata del 21 settembre. Come due settimane fa, anche domani la new entry sarà scelta dal pubblico sovrano tra quattro aspiranti, uno per ogni squadra. var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 0 && windowWidth <= 1023) { document.getElementById('widget-banner-7').id = 'div-banner-2'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-2"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-7').style.display = 'none'; } Vi ricordiamo, inoltre, che la puntata odierna di eXtra Factor vedrà in collegamento Mara Maionchi, pronta a sottoporsi per la seconda volta alle domande della “graticola”. Continua a leggere su Fanpage.it var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; document.getElementById('widget-banner-8').id = 'div-banner-6'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-6"); }); }); Nevruz Joku news Taylor Swift 11 CONDIVISIONI commenta condividi chiudi
La giovanissima star statunitense sarà l’ospite internazionale del quinto appuntamento con il talent show di Raidue. E domani conosceremo anche un nuovo concorrente.
Il miglior alimento del futuro è la carne di insetto creata in laboratorio, questa è la conclusione a cui sono arrivati gli scienziati che hanno analizzato quale sia la soluzione alimentare ideale per smettere di inquinare il nostro Pianete, pur garantendoci i nutrimenti di cui abbiamo bisogno. Vediamo perché la carne di insetto in laboratorio è considerata la soluzione alimentare migliore per tutti noi. La tragica situazione attuale. Ormai sappiamo che, in parte, l’allevamento del bestiame sta distruggendo il nostro pianeta, è infatti una delle principali cause di degrado della terra e dell’acqua, che porta alla perdita di biodiversità, a piogge acide, alla degenerazione della barriera corallina, alla deforestazione e, naturalmente, ai cambiamenti climatici in atto che stanno incrementando il riscaldamento globale. Tra diete a base vegetale, allevamento di insetti, carne cresciuta in laboratorio e animali geneticamente modificati, qual è la soluzione migliore per il nostro futuro? La carne di mammiferi in laboratorio. Negli ultimi anni i ricercatori si sono concentrati sulla creazione di carne di bovini e polli nei laboratorio, partendo dalle cellule di questi animali. L’idea di questa produzione è quella di ridurre l’impatto dell’inquinamento provocato dagli allevamenti intensivi che rilasciano grandi quantità di metano nell’aria: creare carne di maiali, mucche e polli in laboratorio però richiede molta energia e risorse, più di quelle richieste dagli allevamenti attuali. Insetti in laboratorio. Una soluzione migliore rispetto a quella della carne di mucche e polli creata in laboratorio sembra essere la carne di insetto creata in laboratorio. Come spiegano gli esperti infatti, rispetto alle colture di mammiferi e polli, così come di altri vertebrati, le colture di cellule di insetti richiedono molte meno risorse e un minor bisogno di energia, essi hanno infatti meno bisogno di glucosio e possono crescere e prosperare in una gamma più ampia di temperature, pH, ossigeno e osmolarità. Il nostro futuro. Ad oggi quanto previsto, quindi un futuro a base di carne di insetto creata in laboratorio, non è ancora pronto per il merdato, ma gli scienziati ci stanno lavorando e di certo ci terranno aggiornati.
Gli scienziati sostengono che per salvare il nostro Pianeta, e il nostro futuro, mangeremo carne di insetto creata in laboratorio da cellule di insetti. Per giungere a questa conclusione, gli esperti hanno analizzato l’attuale offerta alimentare e gli insetti sembrano essere la migliore soluzione possibile: ecco perché.
La campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-21 parte ad ottobre, in anticipo rispetto agli anni scorsi, con le prime dosi di vaccino in arrivo in questi giorni nelle Regioni italiane. La raccomandazione a difendersi contro i virus influenzali quest’anno è ancora più forte con l’emergenza Covid-19, al fine di facilitare la diagnosi differenziale e dunque evitare che l’influenza stagionale si sovrapponga alla seconda ondata di coronavirus. Come indicato dalla circolare di giugno del Ministero della Salute, si partirà dalle categorie da tutelare per prime, cui il vaccino antinfluenzale è offerto gratuitamente: chi ha un’età pari o superiore ai 65 anni, chi ha malattie croniche, tumori, basse difese immunitarie, le donne in gravidanza o che all’inizio della stagione epidemica si trovano nel periodo post-partum, i lavoratori dei servizi pubblici, le persone che, per motivi di lavoro, sono a contatto con animali e i donatori di sangue. Per questa stagione influenzale, inoltre, il Ministero ha dato la possibilità di ampliare la vaccinazione gratuita anche alla fascia di età 60-64 anni (seguiranno questa indicazione Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Abruzzo), estendendo la raccomandazione ai bambini tra i 6 mesi e i 6 anni. Una specifica, quest’ultima, che ha trovato diverse applicazioni a seconda delle Regioni, come ad esempio in Lombardia, dove la vaccinazione è gratuita nella fascia di età 2-5 anni, mentre in Emilia Romagna è a pagamento. Per la vaccinazione stagionale occorre fare riferimento al proprio medico di famiglia o pediatra che, se aderisce alla campagna di vaccinazione, fisserà un appuntamento per somministrare la dose. Altrimenti, sarà necessario contattare il centro vaccinale della propria Asl, Ats o Area Vasta. Le categorie che non hanno diritto alla vaccinazione gratuita possono altresi acquistare una dose privatamente in farmacia, con una variabilità legata alla disponibilità destinata alla distribuzione per uso privato. Per la nostra situazione climatica e per l’andamento temporale mostrato dalle epidemie influenzali in Italia, il periodo destinato alla vaccinazione antifluenzale è quello autunnale, generalmente a partire dalla metà di ottobre fino alla fine di dicembre. Affinché il vaccino abbia effetto, sono necessarie circa due settimane, con una protezione che perdura per un periodo di sei/otto mesi per poi decrescere.
In anticipo rispetto agli anni scorsi, la campagna di vaccinazione antinfluenzale parte ad ottobre, mai come quest’anno considerata importante per evitare che l’influenza si sovrapponga alla seconda ondata di coronavirus. Si partirà dalle categorie da tutelare per prime, cui il vaccino è offerto gratuitamente. Chi non ha diritto alla vaccinazione gratuita, potrà acquistare una dose privatamente in farmacia, con una variabilità legata alla disponibilità per uso privato.
I casi di femminicidio e di violenza sulle donne aumentano anno dopo anno, diventando sempre più inquietanti. E' proprio per denunciare un problema tanto diffuso ma spesso sottovalutato che le aspiranti Miss Perù hanno pensato a un'iniziativa molto particolare: invece di presentarsi come hanno sempre fatto con le loro misure, hanno preferito pronunciare al microfono tutti i dati relativi alle violenze sessuali e alle molestie nei confronti del sesso femminile.
Il concorso di Miss Perù di quest’anno è stato decisamente diverso dal solito. Invece di presentare le loro misure, le concorrenti hanno fatto riferimento ai dati inquietanti relativi a femminicidio e violenza sulle donne, portando l’attenzione su un problema troppo spesso sottovalutato.
Fernando Alonso non si perde d’animo. Nella seconda tappa della Dakar, la Al Waji-Neon di 393 km di cui 367 di speciale, lo spagnolo ha sbattuto contro una roccia intorno al km 160, danneggiando pesantemente la sua Toyota Hilux. Un incidente che gli ha fatto perdere tempo prezioso visto che, una volta sceso dall’auto, è rimasto fermo per ore sotto il sole del deserto per riparare la vettura insieme al suo navigatore, il cinque volte campione della Dakar moto, Marc Coma. Il danno più grosso ha riguardato il braccio sospensione della ruota anteriore sinistra nonché il parafango dello stesso lato, come chiarito da alcune foto pubblicate dai canali social della Dakar. I due piloti si sono dati subito da fare per risolvere tutti i guai e, armati di fascette e nastro adesivo (“Che dici, ci proviamo?”. “Sì, proviamo questo trucchetto” lo scambio di battute tra i due intercettato dagli organizzatori della corsa), sono riusciti a riparare la vettura prima dell’arrivo del loro camion di assistenza che avrebbero dovuto attendere per molto altro tempo. Nella riparazione, la coppia ha però perso circa 2 ore e mezzo e, una volta riuscita a ripartire, si è trovata a dover rimontare dalla 75esima posizione. Un vero peccato, dal momento che la tappa di oggi era iniziata al meglio: ripartiti dai 15 minuti di ritardo rimediati ieri, il duo aveva fatto segnare il terzo tempo al primo waypoint e il quarto nel secondo. Dopo tutto, sono comunque riusciti a tagliare il traguardo con il 63° tempo a 2 ore 34’ e 38’’ dal compagno di squadra e vincitore di tappa Giniel De Villiers. Una volta raggiunto il bivacco di Neom, Alonso ha voluto aggiornare tutti i fan su quanto accaduto. “È stata una buona giornata in termini di ritmo, con il terzo tempo al primo parziale – ha scritto il due volte iridato di Formula 1 su Instagram, analizzando la prima parte della corsa – . E anche in termini di navigazione, siamo stati a nostro agio. Brutta giornata, invece, in termini di risultato, visto che abbiamo perso più di due ore per riparare una botta all’asse anteriore. Ma abbiamo ancora tanto rally davanti per poter recuperare”. Domani in programma la terza tappa, la Neom-Neom di 427 km di speciale. Buen día en cuanto a ritmo (terceros en los primeros parciales) y en cuanto a navegación que fuimos muy cómodos. Mal día en cuanto a resultado😅, ya que perdimos más de 2h reparando un golpe. Seguimos ! Mucho rally por delante para recuperar✊️ ___________________________________ Good day in terms of pace (third in the firsts splits ) and in terms of navigation, that we were very comfortable. Bad day in terms of result 😅, as we lost more than 2 hours repairing a hit in the front axle. Tomorrow more action! A lot of rally ahead of us ✊️ #toyota #gazooracing #dakar
Lo spagnolo, rimasto fermo per ore nel deserto, ha tagliato il traguardo in 63° posizione: “Abbiamo perso molto tempo per riparare l’auto ma c’è ancora tanto rally per recuperare”. Provvidenziali le fascette e il nastro adesivo per riparare la vettura prima dell’arrivo del loro camion di assistenza.
Un uomo ubriaco è morto a seguito di un'aggressione subita da uno squalo dopo che si era tuffato in mare per urinare su una spiaggia brasiliana. I fatti sono avvenuto sabato scorso. Marcelo Rocha Santos, 51 anni, è stato azzannato ad una mano e ad una gamba dal feroce predatore sulla spiaggia di Piedade a Jaboatao dos Guararapes. Dopo essere rimasto immobile sulla spiaggia circondato dagli astanti, scioccati, è stato portato all'ospedale di Recife dove è stato dichiarato morto. L'attacco è avvenuto vicino a un'area della spiaggia dove c'erano stati 12 precedenti attacchi di squali. Un bagnino era in servizio in quel momento, ma non è stato in grado di impedire l'aggressione. Un conoscente della vittima, Edriano Gomes, ha detto ai giornalisti che il 51enne aveva bevuto con gli amici. È entrato in acqua intorno alle 14, quando il tempo era diventato nuvoloso e il mare stava diventando agitato. "Era con un mio amico che era con lui in mare. Improvvisamente, ha visto l'uomo che lottava. C'era molto sangue nell'acqua" ha raccontato, come riporta il Daily Mail. Quando lo squalo ha attaccato, solo la vittima e l'altra persona che è fuggita illesa erano in mare. Ademir Sebastiao da Silva ha detto ai cronisti che, come la vittima, è dovuto andare "in mare per fare pipì". Gli amici di Marcelo hanno portato l'uomo a riva, ormai priva di sensi. Il trasporto in ospedale purtroppo non è servito a salvargli la vita.
Marcelo Rocha Santos, 51 anni, è entrato nelle acque di Piedade Beach, in Brasile, per urinare. Uno squalo lo ha attaccato e gli ha morso una mano e una gamba: è morto dopo essere stato all’ospedale di Recife. Un bagnino era in servizio in quel momento, ma non è stato in grado di prevenire l’aggressione.
Il Milan risorge e dopo due sconfitte di fila trova una vittoria importantissima in chiave Champions League. I rossoneri hanno battuto 2-0 il Benevento nell'anticipo serale del 34° turno della Serie A 2020-2021 con i gol di Calhanoglu e Theo Hernandez. La squadra di Stefano Pioli con questa vittoria si riporta al secondo posto in attesa delle gare delle avversarie dirette per i tre posti che valgono la qualificazione alla prossima Coppa dei Campioni. I rossoneri hanno sbloccato subito il match con Hakan Calhanoglu, che con una conclusione dai 16 metri dopo uno splendido velo di Kessié: secondo quanto riporta Opta il numero 10 rossonero è il quarto giocatore turco capace di segnare 50 gol nei cinque maggiori campionati europei negli anni 2000, dopo Mevlüt Erdinç (92), Nihat Kahveci (76) e Halil Altintop (67). Il Milan è andato vicino al raddoppio con Saelemaekers, Leao e Ibrahimovic ma Montipò ha risposto sempre "presente". Dal canto suo il Benevento ha avuto due buone chance con Lapadula e Ionita ma se nel secondo caso è stato bravo Donnarumma, nel primo è stato l'ex di turno a sbagliare la conclusione da pochi passi. All'inizio della ripresa i rossoneri hanno cercato subito il raddoppio e dopo aver corso qualche pericolo di troppo è arrivata la rete di Theo Hernandez a chiudere definitivamente il match: il terzino francese raccoglie una respinta di Montipò su tiro di Ibrahimovic e firma la sua quinta rete in campionato. Il Milan è andato vicino al tris in diverse occasioni ma sulla sua strada il Diavolo ha trovato un Montipò in grandissima forma. Il Benevento ha creato le sue opportunità ma è mancata sempre lucidità nella scelta finale o nella conclusione. Continua il periodo nero dei sanniti, un punto nelle ultime 5 gare, che restano al terzultimo posto e si giocheranno molte chance di permanenza in Serie A nel prossimo match in casa col Cagliari: un vero e proprio "scontro salvezza" ad altissima tensione. RETI: 6′ Calhanoglu, 60′ Theo. MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Dalot, Tomori, Romagnoli, Hernández (74′ Calabria); Bennacer (46′ Tonali), Kessie; Saelemaekers (74′ Castillejo), Çalhanoğlu (85′ Diaz), Leão (74′ Rebic); Ibrahimović. Allenatore: Pioli. BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; De Paoli, Glik, Caldirola, Barba; Dabo (86′ Tello), Viola, Ioniță; Iago Falque (55′ Insigne), Improta (76′ Caprari); Lapadula (76′ Gaich). Allenatore: F. Inzaghi.
Il Milan ha battuto 2-0 il Benevento nell’anticipo serale del 34° turno della Serie A 2020-2021 grazie ai gol di Calhanoglu e Theo Hernandez. Dopo due sconfitte di fila i rossoneri trovano una vittoria importantissima in chiave Champions League, continua il periodo nero dei sanniti che restano al terzultimo posto.
In soli trenta anni i koala (Phascolarctos cinereus) potrebbero completamente sparire dal cosiddetto “Triangolo dei Koala”, una grande area sulla costa orientale australiana incastonata tra le città di Noosa nel Queensland, Gunnedah e Sydney del Nuovo Galles del Sud. Si tratta di un habitat critico per questa iconica specie di mammifero marsupiale, classificata come Vulnerabile (codice VU) nella Lista Rossa della Conservazione Internazionale della Natura (IUCN). Da quest'anno i koala sono già considerati “funzionalmente estinti” dalla Australian Koala Foundation: i circa 80mila esemplari rimasti, infatti, non sarebbero in grado di ricoprire un ruolo significativo nel proprio ecosistema, ma soprattutto non avrebbero una variabilità genetica sufficiente per garantire la sopravvivenza futura. A minacciare i koala che vivono lungo la costa orientale della “terra dei canguri” vi è principalmente la distruzione del delicato habitat naturale, messo a repentaglio non solo da fattori squisitamente antropici come il disboscamento e l'urbanizzazione, ma anche dai cambiamenti climatici – anch'essi catalizzati dalle attività umane – e dai devastanti roghi che si sviluppano nell'area. Quelli delle ultime settimane sono stati particolarmente catastrofici. In base alle stime rilasciate dal WWF Australia si ritiene che almeno 350 esemplari siano morti nei roghi scoppiati nei pressi di Port Macquarie. Le immagini di uno degli esemplari sopravvissuti all'incendio della Foresta Statale Bellangry, trovato ustionato e disidratato ai piedi di un albero, hanno fatto rapidamente il giro del mondo. Lo si vede seduto a terra, frastornato e con gli occhi chiusi, mentre beve dal bicchiere sorretto da un uomo. È diventato uno dei simboli di questo dramma, assurto a tragedia nazionale. Stuart Blanch del WWF Australia spiega che sono moltissimi i koala rimasti feriti e privi di un rifugio sicuro dove proteggersi dai predatori e alimentarsi. Senza i loro preziosi alberi, i koala rischiano inoltre di finire investiti dalle automobili e di ammalarsi più facilmente a causa dello stress. Quando l'emergenza finirà, spiega il dirigente dell'organizzazione ambientalista, sarà dunque fondamentale ripristinare il più rapidamente possibile l'habitat perduto dei marsupiali. Nel frattempo residenti e volontari che si trovano nelle zone interessate dagli incendi stanno lasciando abbeveratoi automatici nei pressi degli alberi sopravvissuti alle fiamme.
Lungo la costa orientale dell’Australia c’è stata una vera e propria strage di koala a causa di incendi devastanti, che hanno ucciso centinaia di esemplari e ferito migliaia di altri. Moltissimi non hanno più alberi dove alimentarsi e proteggersi. La specie, già fortemente minacciata dal disboscamento e dai cambiamenti climatici, rischia di estinguersi dal cosiddetto “Triangolo dei Koala” entro il 2050.
E' stata fatta la storia, ieri sera, alla Royal Albert Hall di Londra. In occasione del Teenage Cancer Trust, la serata di beneficenza in favore dei bambini malati di cancro, Damon Albarn dei Blur e Noel Gallagher, ex Oasis, hanno suonato insieme Tender, canzone storica del gruppo di Albarn. Il momento è stato ovviamente storico, perché entrambi sono stati rivali e nemici per anni, quando nella metà degli anni '90, lottavano per la testa delle classifiche con i loro album. Vederli insieme, 20 anni dopo, è stata emozionante per i fan di tutto il mondo e per i fortunatissimi presenti alla Royal Albert Hall. La pace fatta tra Noel e Damon è una sorta di ammissione, da parte di entrambi, del fatto che non si è più ragazzini. Lo stesso Damon ha dichiarato: Era ora, dovevamo fare pace. Non siamo più giovani e ribelli, non siamo più quelli di una volta. Che senso ha essere ancora in "guerra"? Non suonare insieme, questa sera, sarebbe stato come ammettere che non siamo cresciuti.
Gli acerrimi rivali degli anni Novanta, hanno sotterrato l’ascia di guerra per una giusta causa: aiutare i bambini malati di cancro. Noel Gallagher e Damon Albarn hanno suonato insieme un grande classico dei Blur, Tender.
Non tutte le ciambelle riescono col buco. E' proprio il caso di dirlo! Il matrimonio di Alberto e Charlene rischiava di sollevare un gran polverone. I due piccioncini, nonostante il chiacchiericcio, hanno pronunciato il tanto atteso sì e, dopo le nozze da favola, sono volati in luna di miele. Eppure il mistero continua ad aleggiare intorno ai due regnanti del Principato di Monaco. Ora non sono più le tre fughe di Charlene a preoccupare l'opinione pubblica quanto, piuttosto, il prosieguo della loro liaison. Il principe e la principessa continueranno ad alimentare la favola d'amore dei tempi moderni? Ai posteri l'ardua sentenza. Intanto la coppia è stata costretta ad interrompere per qualche ora la luna di miele in Sud Africa per partecipare ad una riunione del Comitato Olimpico Internazionale di cui Alberto fa parte. E' durato solo qualche ora per via del Comitato Olimpico Internazionale
Alberto di Monaco e Charlene Wittstock hanno interrotto la luna di miele in Sud Africa per qualche ora. Dopo il matrimonio da favola, i due piccioncini continuano ad attirare l’attenzione di pubblico e mass media.
"Un giovane con una violenza inaudita si è scagliato contro Luigi Licari picchiandolo con calci e pugni. Nel frattempo un uomo mi ha bloccato dicendomi con tono minaccioso "Stai fermo e mettiti qui" […] Quando mi sono avvicinato a Luigi, ho notato una chiazza di sangue dietro la nuca. Aveva perduto conoscenza e aveva del sangue che gli fuoriusciva dalla bocca", inizia così l'agghiacciante racconto di un operatore della polizia stradale, testimone oculare dell'aggressione dello scorso 2 settembre ai danni di Luigi Licari, ispettore della Polizia municipale di Catania, che è stato pestato dal branco per non aver fatto passare uno scooter in una zona chiusa al traffico. A fornire ulteriori dettagli su quei minuti concitati è stato un venditore ambulante: "Un ragazzo di vent'anni, non appena il vigile ha sbattuto per terra, gli ha sferrato un calcio come a schiacciargli con il suo piede il torace". Una spedizione punitiva che è stata duramente contestata dai presenti i quali hanno gridato "state fermi, finitela". Qualcuno – apprendiamo – ha lasciato persino un pezzetto di carta con su scritto, a penna, un parziale numero di targa e una marca di un'auto che agli inquirenti è servita per risalire al mezzo usato dal presunto aggressore. Orazio Di Grazia, l'unico imputato in questo processo che è cominciato oggi a Catania (il pm ha chiesto 4 anni e 2 mesi di carcere; la sentenza è prevista per la prossima settimana), inizialmente ha negato ogni responsabilità, così come la sua ragazza, salvo poi confessare tutto accusando il vigile urbano di averlo schiaffeggiato. "Mi ha dato due schiaffi molto pesanti facendomi rischiare di cadere con tutto il motorino e la mia ragazza" ha spiegato cercando di giustificare la sua reazione. Stando sempre al suo racconto, dopo il litigio con l'ispettore, avrebbe lasciato la fidanzatina a casa (che, però, avrebbe intuito la sua volontà e lo avrebbe inseguito) e sarebbe tornato dal vigile dandogli "una manata": "Ho visto il vigile per terra e me ne sono scappato. Ritengo che sia caduto a causa del tentativo della gente occorsa per dividerci". A quel punto in strada sarebbero scesi anche i suoi parenti, in primis la zia che sarebbe andata da Luigi Licari per rimproverarlo: "Non si vergogna ad alzare le mani a un ragazzo che le può venire figlio o nipote?". Circostanza, quella degli schiaffi, che "nessuno dei testimoni presenti alla prima fase del litigio ha riferito". E che, dunque, non trova alcun riscontro nelle carte in nostro possesso. Emerge, tra l'altro, che alla spedizione punitiva sarebbero state presenti diverse persone: "Ho visto che sono intervenute almeno quattro persone che hanno aiutato l'aggressore. Prima, invece, tre donne si erano avvicinate inveendo contro l'ispettore e accusandolo di aver offeso rispettivamente il figlio, il nipote e il marito". Difendevano un ragazzo che – è doveroso ricordarlo – avrebbe voluto accedere in una zona chiusa al traffico senza indossare – verosimilmente – neppure il casco. Ma chi è Orazio Di Grazia, il ragazzo accusato di aver aggredito il vigile urbano? Classe 1995, ha fatto il pescatore, il muratore, ha gestito un locale, "gioca alla playstation e non ha altri interessi". Prima andava allo stadio, adesso non più: "Ho il DASPO dal 2016. In precedenza ne ho avuto un altro, ero minorenne". E come trascorre le sue giornate? "La mattina dormiamo fino a quando capita. Facciamo colazione, poi se c'è da uscire usciamo, altrimenti restiamo in casa tutto il giorno", a raccontarlo è la fidanzatina. Il Gip, intanto, non sembra avere dubbi: Orazio Di Grazia ha agito per un "sentimento di vendetta e rancore" procurandosi un "falso alibi poi fallito per la presenza di telecamere nel luogo dove affermava di essersi intrattenuto con la fidanzata nel periodo di tempo in cui era stata consumata l'azione delittuosa ai danni di Licari". Senza dimenticare, poi, "un probabile coinvolgimento di altri soggetti (nell'aggressione, ndr) che l'indagato verosimilmente protegge".
Colpito con calci e pugni, lasciato per terra mentre perdeva sangue dalla bocca: così Luigi Licari, ispettore della Polizia Municipale, ha rischiato di morire dopo essere stato pestato dal branco lo scorso 2 settembre a Catania. L’aggressore Orazio Di Grazia è stato condannato a 4 anni e 10 mesi di reclusione.
Una vendetta plateale, risposta dopo un affronto in pubblico, maturata come epurazione interna all'interno del clan ed eseguita proprio nella zona che rappresenta la storica roccaforte del gruppo criminale. Ci sarebbe questo dietro la morte di Luigi Giuseppe Fiorillo, il pregiudicato di 19 anni ammazzato a colpi di pistola nella tarda serata di sabato, 9 ottobre, davanti a un circolo ricreativo di via dell'Arco, nel cuore di Secondigliano, area nord di Napoli. Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile di Napoli, che in queste ore sta scandagliando la vita privata del ragazzo; all'attenzione degli investigatori anche un litigio che avrebbe visto coinvolti la vittima e un pregiudicato ritenuto inquadrato nel clan Di Lauro, nato verosimilmente per questioni passionali. Al momento non si esclude nessuna ipotesi, nemmeno quella dello scontro tra clan. Diversi particolari, però, farebbero propendere per l'epurazione interna, per un omicidio insomma deciso o in qualche modo avallato dai vertici del clan di cui lo stesso ragazzo faceva parte, o comunque maturato da contrasti interni alla cosca. Il giovane, ritenuto nell'orbita del clan Di Lauro, abitava nella vicina via Duca degli Abruzzi. Un anno fa, proprio in quella strada, fu arrestata la ragazza a cui era all'epoca sentimentalmente legato: l'allora ventenne, figlia di un ex capozona del clan di Ciruzzo il Milionario ucciso in un agguato, fu sorpresa con contanti e droga in casa e fu arrestata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Anche il luogo dell'omicidio appare in questa ottica significativo: il ragazzo è stato ucciso nei pressi dell'abitazione di Vincenzo Di Lauro, figlio del capoclan e considerato ai vertici della cosca, alla quale è ritenuto vicino il gruppo dei Rispoli, i "Boxer". La roccaforte del clan si trova a poche decine di metri, in via Cupa dell'Arco: non è mai cambiata, nemmeno dopo le faide di camorra che hanno sconquassato gli equilibri criminali di Secondigliano; anzi, anche dopo la Prima Faida, quella che sancì la vittoria degli Scissionisti, "in mezzo all'Arco" era rimasto il feudo dei Di Lauro. In una strada dove il controllo del clan è così radicato e profondo, pare improbabile un omicidio per mano di un killer proveniente da un altro gruppo.
Luigi Giuseppe Fiorillo, il 19enne ucciso sabato notte a Secondigliano, Napoli nord, potrebbe essere stato ammazzato per questioni passionali, dopo un litigio con un pregiudicato legato al clan di cui lui stesso faceva parte. È una delle ipotesi al momento seguite dagli inquirenti, che tengono in considerazione la pista dell’epurazione interna al clan Di Lauro.
Si chiama "Qualcosa di nuovo" il nuovo album di Max Pezzali che uscirà il prossimo 30 ottobre e che, in realtà, racconta perfettamente quella che è l'estetica musicale e non solo dell'ex 883. Pezzali si è ritagliato, nel tempo, il ruolo di cantore della malinconia, della nostalgia, colui che guardando con occhio lucido al passato ha raccontato la sua generazione e non solo, non senza doversi confrontare con critiche, ma anche con attestati di stima inaspettati. In questo nuovo lavoro Pezzali continua questo suo puzzle, ripercorre il racconto di una generazione di periferia, che la Storia con la s maiuscola l'ha solo sfiorata, ma che proprio per questo è riuscita a godere tanto delle piccole cose, delle amicizie, dei bar, delle piazze, insomma della periferia. Ma ci sono anche altri racconti, come quello, molto interessante, nel racconto dell'amore adulto, argomento spesso tabù nell'arte, ma che in questi ultimi anni sta scoprendo un modo interessante di racconto. Pezzali ha raccontato a Fanpage.it la nascita di quest'album, i suoi temi, ma ha anche ripercorso la sua storia, quella di chi, in fondo, ha puntato su una cosa di cui non era sicuro, la musica ("Ho capito che le cose che ti possono salvare le vite sono quelle per cui non ti sei preparato), ha parlato di come gli 883 siano diventati, loro malgrado, di culto e anche di quello che succederà in futuro con Mauro Repetto. Ciao Max, come va? Compatibilmente alla situazione contingente, bene, sono molto soddisfatto di questo lavoro. Certo, poteva uscire in un periodo migliore della vita, però è quello che potevamo fare. Tu sei tra quelli che ha messo mano al lavoro durante il lockdown? In realtà le canzoni che avevo già pronte, a parte qualcosa, fondamentalmente sono rimaste le stesse. "Qualcosa di nuovo", invece, è arrivata dopo, è stata aggiunta perché mi sono trovato veramente nella condizione psicologica di pensare che fosse fuori luogo fare uscire un album facendo finta che non fosse successo niente. Mi sembrava che mancasse qualcosa, un timbro che permettesse a me, tra dieci anni, di ricordarmi che quest'album fosse uscito in questo periodo. Tu lo chiami l'elefante nella stanza: sarà complesso raccontare questi anni senza parlare di questa cosa, quindi come si farà? Dipenderà tutto da come arriveremo a processarla. Pensiamo non solo a noi che facciamo delle canzoni, quindi cose che non si vedono – a parte i video -, in questi mesi a tutte le serie tv che hanno dovuto cambiare completamente i loro piani perché non puoi far finta di niente. La narrazione, in generale, subirà un cambiamento. Il vantaggio della musica è che può stringere il fotogramma, una canzone, infatti, ha il privilegio, rispetto ad altre forme di racconto, di prendere una lente più stretta e concentrarsi solo su un aspetto, su un sentimento. Ovviamente quello stesso aspetto più piccolo non è più uguale a quello che avresti provato prima, in questo senso cambierà la narrazione. Se c'è una cosa che non cambia è la malinconia che ti accompagna: "Qualcosa di nuovo" è un lungo racconto di quello che è stato, del rapporto tra quello che c'è stato e quello che c'è oggi e anche solo il racconto della generazione di oggi.
Si chiama “Qualcosa” di nuovo il nuovo album di Max Pezzali che uscirà il prossimo 30 ottobre e che, in realtà, racconta perfettamente quella che è l’estetica musicale e non solo dell’ex 883. In Qualcosa di nuovo ripercorre il racconto di una generazione di periferia, che la Storia con la s maiuscola l’ha solo sfiorata.
Il 3 maggio la Camera sarà chiamata a votare sulla missione in Libia. E' questo il risultato della mozione presentata oggi dal Partito Democratico che vede il capogruppo Dario Franceschini primo firmatario del documento. Dopo la decisione di Berlusconi di bombardare la Libia, l'aula si pronuncerà sulla spinosa questione. E' quello che volevano le opposizioni, certo, ma forse è quello che voleva anche la Lega Nord, irritata dal comportamento di Berlusconi che ha deciso in piena autonomia e, come riferito da Bossi in una telefonata a Napolitano, nonostante "il Consiglio dei Ministri non avesse mai detto sì ai bombardamenti". Insomma se, come ha affermato ieri La Russa, "l'Italia non poteva dire di no ai bombardamenti" lo stabilirà l'aula. La mozione del Pd, al di là del merito della questione, un risultato importante lo porterà sicuramente e sarà quello di costringere la maggioranza a contarsi. Già, perché sulla questione libica gli equilibri governativi paiono molto fragili. Il Consiglio dei Ministri di questa settimana è infatti saltato perché sul tavolo la questione bombardamenti pesa come un macigno. Il Presidente Berlusconi dovrebbe salire oggi al Quirinale per informare il capo dello Stato sul rimpasto di governo (che sicuramente vedrà i Responsabili fare incetta di poltrone) ma non c'è dubbio che si parlerà anche della Libia. Napolitano, come ha anche riportato oggi Osvaldo Napoli in una nota ufficiale, aveva dichiarato che il Parlamento s'era già pronunciato sulla questione libica e che non serviva un nuovo voto. Bisognerà vedere se, nonostante i malumori della Lega, il capo dello Stato resterà dello stesso parere.
Oggi il Partito Democratico ha presentato una mozione che porterà in aula la questione libica. La votazione è fissata per il 3 maggio e potrà dare dei segnali importanti sulla tenuta dell’attuale maggioranza.
Il codice civile permette al possessore Se situazioni che possono essere tutelate con le azioni possessorie sono infinite e vanno dalla chiusura di un passaggio con un cancello, fino all'apposizione di fioriere per impedire l'ingresso di auto in un cortile, anche le immissioni possono generare una tutela possessoria (es. condizionatori d'aria rumorosi). Naturalmente il primo problema concreto è valutare se si è in presenza di una molestia o di un vero e proprio spoglio del bene. Come ogni azione legale, anche le azioni possessorie vanno indirizzate contro il c.d. legittimato passivo (di solito colui che ha messo in opera la molestia o la turbativa del possesso), ma come in ogni campo del diritto potrebbe non essere semplice individuare il legittimato passivo, basta pensare all'ipotesi in cui il possesso del bene non è di un unica persona, ma si è in presenza di situazioni di compossesso. Per rendere più chiara la situazione basta pensare al caso in cui uno dei proprietari di un appartamento (in comunione) cambi le chiavi dell'appartamento e impedisca agli altri comproprietari di accedere all'immobile oppure si può fare l'esempio di un lastrico solare in condominio (1117 c.c.) sul quale uno condomino apponga un condizionatore d'aria e i relativi tubi. Se si può affermare che le azioni possessorie sono applicabili anche ai beni sui quali è esercitato il compossesso, in presenza di un compossesso occorre anche coordinare le azioni possessorie con l'art. 1102 c.c., ora, risulta chiaro che i due esempi sopra fatti sono agli antipodi, in quanto uno (cambio delle chiavi) rientra nella tutela possessoria, l'altro (apposizione di un condizionatore sul lastrico comune) può rientrare nell'uso del bene comune ex art. 1102 c.c. ammesso e non contestabile tramite le azioni possessorie (in altre parole, in presenza di compossesso, le azioni possessorie trovano un limite nell'art. 1102 c.c.). Sempre in tema di legittimazione si potrebbe pensare all'ipotesi in cui il medesimo soggetto (tizio) loca un bene immobile (da caio) e stipula un contratto di comodato per alcuni beni mobili (con sempronio) per arredare la casa locata (da caio), in questa situazione l'azione di restituzione dei beni mobili in comodato va esercitata contro il proprietario dell'immobile dove sono allocati i beni mobili o contro colui che ha stipulato il contratto di comodato ? Oppure si potrebbe pensare all'ipotesi in cui il soggetto che ha posto in essere la molestia perde la titolarità del bene (es. vende il fondo servente sul quale è stato apposto un cancello che impedisce il passaggio al fondo dominate) e, di conseguenza, occorre anche valutare se (e come) l'eventuale provvedimento di reintegra nel possesso possa essere "opponibile" al nuovo titolare del bene.
La Cassazione del 13.4.2015 n.7365 ha stabilito che in tema di azioni possessorie, quando la successione nel possesso (1169 cc) si verifica dopo la proposizione della domanda di reintegrazione (1170 cc) o di manutenzione (1168 cc), nei confronti dell’autore dello spoglio opera l’art. 111 cpc senza che abbia rilievo la trascrizione prevista da detta norma, poiché la domanda di reintegrazione o di manutenzione non va trascritta ex art. 2653 n. 1 cc. Per cui la sentenza pronunciata contro il dante causa è titolo eseguibile anche nei confronti dell’acquirente.
In passato abbiamo parlato delle regioni "peggiori" in cui (non) andare in vacanza. Era una lista, scientemente generica, che voleva ricordare ai nostri lettori quali variabili prendere in considerazione per valutare la vivibilità di eventuali mete future. La stessa lista ha un altro tono quando è stilata da un governo. In primo luogo si passa dai posti peggiori a quelli "pericolosi" – stringendo dunque l'indagine ad un elemento in particolare – dall'altro diventa anche una mappa riferita all'abitante di un paese in particolare. La lista è stata infatti stilata dal Governo del Canada, ma a margine si legge che gli stessi consigli di viaggio sono forniti dai governi di Regno Unito, Usa e Australia. Nella mappa, del resto, all'occidentale si può garantire la sicurezza dell'Occidente e di poco altro. Alcuni paesi del Medio Oriente – Iraq, Iran e Siria tra gli altri – sono assolutamente da evitare. Secondo la legenda: [L'ingrandimento della mappa è presente sul sito del Governo canadese]
Il Canada ha pubblicato la mappa dei luoghi pericolosi per i propri abitanti e per quelli di lingua anglofona. I suggerimenti si estendono in realtà a tutti gli occidentali, italiani compresi, e prendono in considerazione non solo la presenza di guerre, ma anche i crimini più comuni.
A quanto pare uno degli eventi fondamentali di Harry Potter e i Doni della Morte, vi invito a guardare alcune scene del primo capitolo seguendo il link, nella seconda parte cinematografica, ha subito un cambiamento nella trama, ma con il beneplacito dell'autrice J.K. Rowling. Per chi non avesse letto i libri o comunque non volesse rovinarsi la sorpresa al cinema, avvertiamo che di seguito riporteremo alcune anticipazioni in merito alle modifiche apportate alla trama, che è bene sottolineare per la seconda volta sono state approvare dall'autrice che per questo Herry Potter 7 in versione cinematografica ha vestito anche i panni della co-produttrice ed ha approvato tutto l'adattamento. Secondo le anticipazioni di Andrew Ackland-Snow, art director di Harry Potter e i Doni della Morte, Piton non morirà alla Stamberga Strillante, ma in un set inedito costruito per l'occasione. A quanto pare il team creativo non voleva girare una scena di tale drammaticità negli interni della Stamberga Silente, ma trasportarlo in un ambiente che ne sottolineasse la drammaticità; a tale scopo hanno provveduto alla costruzione di una rimessa per le barche, un edificio dalle pareti di cristallo, da cui si sarebbe potuto vedere cosa succedeva all'interno, e nel caso di Harry Potter anche sentire, ma anche Hogwarts Bruciare. Ackland-Snow ha sottolineato più volte, nel corso di un intervista ad un magazine inglese che ha raccolto tali dichiarazioni, il parere positivo della Rowling sull'idea e la reazione molto positiva della stessa che ha definito la nuova location un luogo molto romantico dove morire. Il gruppo di lavoro pare davvero soddisfatto del lavoro svolto su questa scena, sembra che Piton morirà in maniera davvero eccellente
Harry Potter ed i doni della morte parte seconda ha subito delle modifiche alla trama. Ecco alcune anticipazioni sulla trama per i più curiosi!
La bella nuotatrice Federica Pellegrini si è goduta qualche giorno di vacanza a Jesolo, circondata da amiche, parenti e Filippo Magnini, con cui è ritornata la passione. Com'è noto la coppia si è ricomposta e a riprova della notizia, le foto pubblicate dal settimanale "Chi" che ha immortalato Filippo e Federica mano nella mano proprio nella località balneare veneta. La bella Fede ha tenuto, per la durata della vacanza, un vero e proprio "diario social" della sua estate 2013, condividendo su twitter tantissimi scatti insieme alle amiche e colleghe Alice Mizzau e Alice Nesti. Grande assente (dalle foto ufficiali) Filippo, che secondo alcuni sarebbe l'autore delle foto e quindi dietro l'obiettivo: fatto sta che la Pellegrini, da quando ha ricevuto le 125 rose rosse che hanno lasciato presagire il ritorno di fiamma sin da subito, è sembrata in ottima forma. Raggiante di felicità, la campionessa di nuoto si è goduta le sue vacanze giocando con le amiche e lasciandosi fotografare in diverse pose: prima in riva al mare, poi dopo una nuotata e infine in una vera e propria "seduta di shopping" sulla sabbia. "Non vogliamo dare nessuna etichetta a quello che stiamo vivendo" – Nessuno scatto "ufficiale" su twitter con Magnini, compensato dall'esclusivo servizio fotografico di "Chi", in seguito al quale la Pellegrini ha rilasciato una dichiarazione, che sembra essere la prima e l'ultima dalla riconciliazione con Filippo:
Federica Pellegrini ha fatto pace con Filippo Magnini e mentre dichiara di voler vivere la storia d’amore senza gossip, a Jesolo ha tenuto un vero e proprio “diario social” delle sue vacanze. Tuffi e risate con le amiche e Filippo, presente in spiaggia ma assente nelle foto “ufficiali” su twitter.
Francesco Bianconi non è di certo nuovo alle collaborazioni musicali, in particolar modo a quelle con le grandi cantautrici italiane: negli anni passati, infatti, il leader dei Baustelle si è già cimentato in qualità di autore per Irene Grandi con Bruci la Città e La Cometa di Halley e per Paola Turci con La Mangiatrice di Uomini. E se Bianconi e la Grandi hanno già provveduto a fare il bis di collaborazione, ecco che questa volta sarà il turno di Paola Turci. La cantante, infatti, per il suo nuovo singolo, in rotazione radiofonica a partire da oggi, ha deciso di affidarsi ancora una volta alla penna raffinata di Bianconi il cui stile, amato e odiato con la stessa intensità da fan e detrattori, è sicuramente inconfondibile. Utopia, questo il titolo del brano che da oggi potremo ascoltare in radio, fa parte di un progetto molto più grande realizzato da Paola Turci negli ultimi anni: una vera e propria trilogia musicale attraverso la quale l'artista ha voluto raccontarci la sua visione del mondo. Dapprima parlando dell'amore con Attraversami il Cuore del 2009, seguito dalla sua visione dell'universo femminile con Giorni di Rose del 2010 e, infine, descrivendo nell'ultimo album il mondo che vorrebbe. Per quanto riguarda la sua collaborazione con Bianconi, Paola Turci non ha avuto che parole di elogio per il collega, definendo Utopia come
Paola Turci torna oggi in radio con il suo nuovo singolo Utopia frutto della nuova collaborazione tra la cantautrice e il leader dei Baustelle Francesco Bianconi.
L'Academie des arts et technique du cinemà ha assegnato ieri i suoi abituali premi annuali al cinema francese e internazionale. E' l'ultimo step antecedente alla notte più attesa, quella degli Oscar del prossimo 2 marzo, per la quale Paolo Sorrentino, il suo produttore e l'Italia intera stanno riservando grandi aspettative per la statuetta come Miglior Film Straniero. Ma se fino ad ora il lungo percorso che porta alla statuetta era stato costellato, per "La grande bellezza", da una serie inarrestabile di successi (vedi Golden Globes e Bafta), davanti al giudizio d'oltralpe il film che racconta la Roma decaduta ha dovuto cedere il passo al film belga "Alabama Monroe". Un piccolo accenno di amaro in bocca per un Sorrentino già a Los Angeles con tutta la sua famiglia, che si è detto scaramanticamente privo di aspettative per gli oscar, ieri sera. A dominare la serata è stato "Tutto sua madre", esordio di Guillaume Gallienne alla cinepresa, che ha vinto cinque statuette, fra cui miglior film e miglior attore. A partecipare alla serata di gala c'erano ospiti come Quentin Tarantino (il suo Django concorreva come Miglior Film Straniero), Jeremy Irons ed anche la premiata Scarlett Johansson. Ma a rimanere davvero deluso dalla serata, oltre che Sorrentino, è stato il film di Kechiche "La vita di Adele", già ampiamente penalizzato in occasione degli Oscar per la mancata nomination a Miglior Film Straniero (ecco la cinquina finalista), che non ha ottenuto alcun premio, fatta eccezione per quello alla protagonista Adele Exarchopoulos. Il tutto nonostante la Palma d'Oro ottenuta a Cannes lo scorso anno. Particolarità della serata anche la riapparizione in pubblico di Julie gayet, compagna del presidente Hollande, che concorreva al ruolo da Miglior Attrice non protagonista con la madre di Carla Bruni, uscendone a bocca asciutta. Ecco qui tutti i premiati della serata: Opera prima: Tutto sua madre di Guillaume Gallienne Documentario: Vado a scuola di Pascal Plisson Film straniero: Alabama Monroe di Félix Van Groeningen Scenografia: Stéphane Rozenbaum per Mood Indigo Costumi: Pascaline Chavanne per Renoir Montaggio: Valérie Deseine per Tutto sua madre
I premi César non sono un’ottima anticipazione degli Oscar del 2 marzo, ai quali Sorrentino concorre per aggiudicarsi la statuetta del Miglior Film Straniero: vince il belga “Alabama Monroe”. La serata è dominata da “Tutto sua madre”.
Il primo dei due documentari in concorso, scelta coraggiosa con cui il direttore Alberto Barbera ha voluto aprire una nuova epoca alla Mostra del Cinema di Venezia, è l’atteso “The Unknown Known”, letteralmente “l’ignoto noto”, opera del regista premio Oscar Errol Morris (The fog of war, 2003). Un’ora e tre quarti di intervista a Donald Rumsfeld, personaggio chiave della storia recente, segretario della difesa degli Stati Uniti sotto l’amministrazione Ford prima, dal 1975 al 1977, a quella Bush dopo, dal 2001 al 2006. Quindi stiamo parlando di 11 settembre, Guantanamo, Saddam Hussein, Bin Laden, di armi di distruzione di massa: il titolo fa riferimento proprio a questo, al pretesto più famoso della contemporaneità, quello sulla presenza di un qualcosa che tutti presuppongono ci sia, sebbene ancora non sia stato dimostrato, una di quelle informazioni ignote note. L’intervista inizia molto prima, agli albori della carriera di un Rumsfeld trentenne, che esordiva quando ancora c’era la guerra in Vietnam. Ironia disarmante, sicurezza estrema di sé, assoluta serenità dei toni nelle risposte: non era possibile immaginare diversamente la performance del politico, che sembra già di per sé un personaggio in futuro interpretato da George Clooney.
Errol Morris, documentarista premio Oscar in concorso con una lunga intervista a Donald Rumsfeld, segretario della Difesa Usa negli anni cruciali della nostra storia.
I ricercatori del MIT (Massachusetts Institute of Technology) sono riusciti a sviluppare un super sistema immunitario capace di distruggere diversi tipi di tumori nei topi, anche quelli più aggressivi. Per riuscirci, gli scienziati hanno combinato insieme quattro differenti terapie che sono riuscite ad attivare il sistema immunitario sufficientemente per permettergli di sconfiggere il cancro, come spiegato all'interno dello studio intitolato “Eradication of large established tumors in mice by combination immunotherapy that engages innate and adaptive immune responses” e pubblicato su Nature Medicine. La scoperta è partita dalla consapevolezza del potenziale curativo della terapia con anticorpi monoclonali che stimola il sistema immunitario ad aggredire le cellule del tumore. Per sfruttare al meglio questa terapia, i ricercatori hanno scelto di combinare insieme quattro differenti tipologie di trattamenti capaci proprio di attivare il nostro meccanismo di difesa, nello specifico: I test sono stati effettuati su un gruppo di topi nei quali sono stati impiantati diversi tumori in forma aggressiva: melanoma, linfoma e cancro al seno. La somministrazione della terapia combinata ha permesso di eliminare il 75% dei tumori completamente. Sei mesi dopo, gli scienziati hanno iniettato nuovamente i tumori nei topi e hanno scoperto che il loro sistema immunitario era in grado di cancellare del tutto le cellule malate.
I ricercatori del MIT sono riusciti a stimolare una super risposta del sistema immunitario combinando quattro terapie e sconfiggendo così tre diversi tumori.
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Ford Motor Company, leader mondiale dell’industria automobilistica, sarà infatti il primo brand del settore ad essere presente all’interno dello spazio espositivo del Salone del Mobile. var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 0 && windowWidth <= 767) { document.getElementById('widget-banner-6').id = 'div-banner-3'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-3"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-6').style.display = 'none'; } var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 768) { document.getElementById('widget-banner-7').id = 'div-banner-3'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-3"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-7').style.display = 'none'; } “Ritorniamo al Salone del Mobile nel 2014 per il terzo anno e puntiamo ad aumentare il nostro impatto nel mondo del design, presentando creazioni nuove e originali, ispirate al design unico che fa parte del DNA Ford,” ha detto Roelant de Waard, Vice Presidente Marketing, Vendite e Servizi di Ford Europa. “Lo scorso anno abbiamo dimostrato con il nostro orologio Ford Design, la nostra lampada e poltrona, che la filosofia del design di Ford può raggiungere nuove frontiere, oltre il mondo dell’auto”. Leggi anche Anteprime dal Salone Internazionale del Mobile 2014 Ford partecipa quest’anno come sponsor ed espositore alla 53° edizione della fiera e, dopo il successo del 2013, l'azienda sarà presente ancora con la Ford Vignale Lounge, dedicata al design e all’innovazione. Ford sarà inoltre partner della serata inaugurale del Salone e della mostra “Bernardino Luini e i suoi figli”, il 7 aprile. La collaborazione con Cosmit punta a rafforzare la presenza di Ford all’interno della manifestazione come brand di design e come unica azienda automobilistica ad esporre nell’ambito della biennale EuroCucina. Ford continua a rinnovare la sua visione del design e del lusso contemporaneo, e già nel 2013 aveva dimostrato al Salone del Mobile come il design faccia parte del DNA dell’azienda, insieme alle influenze del mondo della moda e dell’arredamento, con l’esposizione di una sedia, lampada e orologio da polso realizzati su misura da Ford Design. Inoltre, nella scorsa edizione, Ford aveva annunciato Vignale come nuovo prodotto d’alta gamma, comprensivo di un servizio clienti dedicato, contraddistinto da finiture uniche, interne ed esterne, dettagli premium e specifiche esclusive per i veicoli europei dotati di questo allestimento. Il concept di Vignale è già presente sulla nuova Ford Mondeo, anticipando come il prodotto innovativo rivoluzionerà la gamma di veicoli Ford con il suo lancio nel 2015. “La passione per il design è parte integrante di Ford Motor Company e, collocandoci al centro del più prestigioso evento di arredamento e design al mondo, possiamo sia influenzare che essere ispirati dalle tendenze emergenti di questo settore,” dichiara Barb Samardzich, Vice Presidente e Amministratore Delegato di Ford Europa. “Eventi come il Salone del Mobile sono cruciali nell’aiutarci a soddisfare la crescente domanda di veicoli esclusivi ed allestimenti unici”. Continua a leggere su Fanpage.it var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; document.getElementById('widget-banner-8').id = 'div-banner-6'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-6"); }); }); Eventi 35 CONDIVISIONI commenta condividi chiudi È tutto pronto per la 53a edizione del Salone Internazionale del Mobile, che, con le biennali EuroCucina e il Salone Internazionale del Bagno, oltre al SaloneSatellite, porterà a Milano tutte le novità in fatto di arredo con circa 2.400 espositori. Ad animare i padiglioni di Fiera Milano – Rho, dall’8 al 13 aprile 2014, contribuirà anche un’importante proposta culturale che vedrà coinvolti architetti e designer ma anche aziende internazionali. Ford Motor Company, leader mondiale dell’industria automobilistica, sarà infatti il primo brand del settore ad essere presente all’interno dello spazio espositivo del Salone del Mobile. “Ritorniamo al Salone del Mobile nel 2014 per il terzo anno e puntiamo ad aumentare il nostro impatto nel mondo del design, presentando creazioni nuove e originali, ispirate al design unico che fa parte del DNA Ford,” ha detto Roelant de Waard, Vice Presidente Marketing, Vendite e Servizi di Ford Europa. “Lo scorso anno abbiamo dimostrato con il nostro orologio Ford Design, la nostra lampada e poltrona, che la filosofia del design di Ford può raggiungere nuove frontiere, oltre il mondo dell’auto”. Ford partecipa quest’anno come sponsor ed espositore alla 53° edizione della fiera e, dopo il successo del 2013, l'azienda sarà presente ancora con la Ford Vignale Lounge, dedicata al design e all’innovazione. Ford sarà inoltre partner della serata inaugurale del Salone e della mostra “Bernardino Luini e i suoi figli”, il 7 aprile. La collaborazione con Cosmit punta a rafforzare la presenza di Ford all’interno della manifestazione come brand di design e come unica azienda automobilistica ad esporre nell’ambito della biennale EuroCucina. Ford continua a rinnovare la sua visione del design e del lusso contemporaneo, e già nel 2013 aveva dimostrato al Salone del Mobile come il design faccia parte del DNA dell’azienda, insieme alle influenze del mondo della moda e dell’arredamento, con l’esposizione di una sedia, lampada e orologio da polso realizzati su misura da Ford Design. Inoltre, nella scorsa edizione, Ford aveva annunciato Vignale come nuovo prodotto d’alta gamma, comprensivo di un servizio clienti dedicato, contraddistinto da finiture uniche, interne ed esterne, dettagli premium e specifiche esclusive per i veicoli europei dotati di questo allestimento. Il concept di Vignale è già presente sulla nuova Ford Mondeo, anticipando come il prodotto innovativo rivoluzionerà la gamma di veicoli Ford con il suo lancio nel 2015.
Ford Motor Company consolida all’interno dello spazio espositivo de iSaloni la sua inclinazione e sensibilità al design con la Ford Vignale Lounge.
Sono trascorsi otto anni dalla morte di Heath Ledger. L'attore è deceduto a seguito di un mix di farmaci e pillole per dormire. Il padre Kim ha rilasciato un'intervista al Daily Mail, nella quale è tornato a parlare delle circostanze che hanno causato il decesso del figlio. "Il signor Heath Ledger è morto per una intossicazione acuta provocata dagli effetti combinati di ossicodone, idrocodone, diazepam, temazepam, alprazolam e doxylamine", così recitavano i risultati dell'autopsia. Oggi, Kim Ledger chiede che la morte di suo figlio sia d'esempio per chi fa un uso sconsiderato di farmaci. "La sua morte è stata completamente colpa sua. Non la si può attribuire a nessun altro. Lui ha cercato quei medicinali. Lui li ha assunti. Non si può dare la colpa a nessun altro in questa situazione. È dura da accettare perché lo amavo così tanto ed ero molto orgoglioso di lui". Anche la sorella Kate aveva pregato Heath, di assumere i medicinali in modo responsabile. "Sua sorella lo aveva sentito al telefono la sera prima della morte. Gli aveva detto di non prendere i medicinali prescritti con le pillole per dormire. Lui le ha risposto: ‘Katie, Katie, sto bene. So cosa sto facendo', ma in realtà non ne aveva idea".
Kim Ledger ha dichiarato che reputa il figlio, l’unico responsabile della sua morte. Spera, inoltre, che la storia di Heath Ledger possa essere da esempio, e portare altri giovani a non fare un uso sconsiderato dei medicinali.
Se i tuoi chili di troppo sono diventati un problema o semplicemente vuoi rimetterti in forma prima delle feste natalizie puoi provare la dieta zero: si tratta di un regime alimentare zero carbs e zero zuccheri, che già nella prima settimana ti farà perdere peso. É conosciuta anche come dieta chetogenica, perché senza l'assunzione di zuccheri e carboidrati il nostro organismo consuma le riserve di grasso in eccesso per produrre energia. E' una dieta veloce e proteica, almeno per quanto riguarda l'inizio; la dieta infatti si suddivide in tre fase differenti: la prima è quella durante la quale avviene il dimagrimento più importante, e si perdono fino a due chili a settimana, la seconda reintroduce alcuni alimenti vietati nella prima fase e aumenta le porzioni dei pasti mentre la terza è la fase di mantenimento, durante la quale potranno essere reinseriti anche i carboidrati in piccole dosi. Nonostante sia una dieta efficace, ha i suoi lati negativi: l'assunzione elevata di proteine infatti potrebbe sovraccaricare l'attività di fegato e reni, per questo motivo è sconsigliata a chi soffre di diabete e problemi renali.
Vuoi perdere peso prima delle abbuffate natalizie? Prova la dieta zero: un regime alimentare che elimina carboidrati e zuccheri e ti fa perdere fino a due chili a settimana. Ecco tutto quello che devi sapere.
Filo, chiodi ed un pannello di legno questi sono i materiali utilizzati dall'artista Kumi Yamashita per comporre la sua Constellation; una raccolta di ritratti composti da materiali semplici ma dal risultato di grande effetto.
L’artista giapponese ha realizzato ritratti utilizzando filo da cucire avvolto intorno a chiodi zincati.
Aria irrespirabile e urticante per gli occhi è stata segnalata nella giornata di lunedì ai vigili del fuoco da numerosi cittadini che vivono o si trovavano a passare nella zona di via Amendola a Bari. Il fenomeno ha interessato in particolare un'area compresa tra via Fanelli, all'altezza delle casermette militari, l'Ospedale Giovanni XXIII e la Mater Dei. Almeno due cittadini sono stati costretti a rivolgersi ai sanitari del pronto soccorso lamentando fastidi agli occhi di modesta entità. Sono scattati quindi i controlli. In via Fanelli a Bari è intervenuta la squadra dell'Nbcr (nucleare, biologico, chimico e radiologico) dei vigili del fuoco per cercare l'origine del disagio ai cittadini e poi gli stessi vigili del fuoco hanno fatto una segnalazione all'Arpa Puglia che ha inviato sul posto i propri esperti.
Diverse segnalazioni sono arrivate alla centrale operativa dei vigili del fuoco di Bari. A chiamare cittadini e residenti di via Fanelli e via Amendola allarmati dall’aria urticante.
Ancora una volta i piani di Lady Gaga sono andati in fumo per un leak online: durante il pomeriggio di ieri, infatti, hanno iniziato a circolare in rete una serie di immagini estratte dal nuovo video di Lady Gaga Yoü And I che sarebbe dovuto uscire a breve. Dopo le immagini è stato pubblicato online anche il video, immediatamente rimosso dallo staff di Lady Gaga che a quel punto ha deciso di pubblicare in prima persona la clip che potete vedere in questa pagina. Nonostante dalle premesse del concept di Yoü And I svelato recentemente da Lady Gaga sembrava completamente scomparsa la sirena Yuyi di cui la star aveva più volte parlato in passato, ecco che a grande sorpresa nel video fa la sua comparsa anche questo elemento. Come promesso dalla star, in Yoü And I possiamo vedere il suo difficile percorso verso l'amore, da New York al Nebraska, dove la troupe di Lady Gaga era stata vista girare il video di Yoü And I da una tv locale. E' proprio l'amore in ogni sua forma ad essere protagonista del video di You And I. Ovviamente vediamo l'amore di Lady Gaga per il suo Nebraska guy che la porta ad affrontare un lungo viaggio, ma anche l'amore verso se stessi, raffigurato dalla scena in cui Lady Gaga bacia il proprio alter ego Jo Calderone già apparso sulla cover del singolo. E, infine, l'amore più doloroso, quello che dopo mille tribolazioni e torture porta comunque alla felicità, amore questo esemplificato proprio dalla sirena Yuyi.
Ecco il video di You And I di Lady Gaga, uscito con un paio di giorni di anticipo a causa di un leak.
Daniel Sturridge può tornare finalmente a giocare. L'attaccante inglese ha infatti trovato squadra dopo quasi due anni dalla sua rescissione contrattuale, a marzo del 2020, con il Trabzonspor. Dopo aver vinto due Champions League in carriera con la maglia del Chelsea nel 2012 e con il Liverpool nel 2019, l'attaccante inglese era finito ai margini del calcio restando svincolato. L'esperienza in Turchia era stata la sua prima all'estero dopo una vita calcistica in Inghilterra, ma è poi finita nel peggiore dei modi. I turchi decidono di stracciare il suo contratto anche per via di quellasqualifica per calcioscommesse che aveva messo a dura prova la carriera del giocatore. Sturridge aveva scommesso nel 2018 sul suo passaggio al Siviglia: episodio per il quale l'ex attaccante del Liverpool era stato multato con un'ammenda di 75mila euro e sospeso per sei settimane dal club. Sturridge aveva incaricato il fratello di puntare sul suo addio ai Reds violando così la regola che impedisce ai calciatori britannici di effettuare scommesse. Oggi il suo incubo finisce con la sua firma sul suo nuovo contratto con i Perth Glory. Il club australiano, che milita nella A-League nazionale, ovvero la massima categoria calcistica del Paese, ha deciso di puntare forte sul giocatore che fino all'estate scorsa si era allenato con il Maiorca senza però mai riuscire a trovare un accordo per firmare il contratto. In passato Sturridge era stato anche accostato al Benevento, ma l'acquisto dell'inglese da parte dei campani, fu solo un sogno di mezza estate. Sturridge ha giocato la sua ultima partita ufficiale il 22 febbraio del 2020 scendendo in campo per 55 minuti contro il Besiktas. Nulla più da quel momento fino alla firma in Australia a 32 anni che segna l'inizio di una nuova avventura. "È una fantastica opportunità per provare una nuova sfida – ha detto Sturridge nella sua prima intervista rilasciata ai canali ufficiali del club – Quando si è presentata l'opportunità, mi è sembrata la cosa giusta da fare, portare il mio talento da qualche parte dove possa godermi il calcio in un campionato competitivo e cercare di aiutare la squadra ad avere il maggior successo possibile". Sturridge è carico per questa nuova sfida e non vede l'ora di iniziare. "Farò del mio meglio, lavorerò sodo e cercherò di aiutare la squadra a vincere ogni partita che arriverà e poi vedremo dove andremo a finire alla fine della stagione – per poi concludere – Non vedo l'ora di giocare all'HBF Park e spero di dare un sorriso ai miei nuovi tifosi". Sturridge in carriera ha segnato ben 119 gol siglando anche 45 assist. Con l'Inghilterra ha invece totalizzato 26 presenze più 8 gol dall'esordio nel 2011.
Daniel Sturridge ha trovato squadra dopo quasi due anni da svincolato. L’ex stella di Chelsea e Liverpool, aveva rescisso il suo contratto con il Trabzonspor a marzo del 2020. Tra l’inchiesta sul calcioscommesse e vari infortuni, oggi l’attaccante inglese ha messo la firma sul suo nuovo contratto: “Non vedo l’ora di iniziare”.
Incidente mortale nella mattinata di oggi, venerdì 8 ottobre, a Vigevano, in provincia di Pavia. Attorno alle 9.30, come riporta l'Azienda regionale emergenza urgenza in una nota, un uomo di 62 anni che si trovava in sella alla sua bicicletta è stato investito in circostanze ancora da accertare. L'incidente si è verificato in viale Dei Mille, all'incrocio con via Vallere. Sul posto l'Areu ha inviato un'automedica e un'ambulanza in codice rosso: i soccorritori intervenuti hanno trovato l'uomo già in arresto cardio circolatorio, con un importante trauma cranico causato presumibilmente dalla caduta sull'asfalto. Il personale del 118 ha cercato di rianimare sul posto il 62enne, praticandogli le manovre di primo soccorso del caso: purtroppo però non sono riusciti a salvargli la vita e non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Un uomo di 62 anni è morto questa mattina a Vigevano, in provincia di Pavia. L’uomo era in sella alla sua bici ed è stato investito in circostanze ancora da chiarire all’incrocio tra viale Dei Mille e via Vallere. Quando i soccorritori del 118 sono intervenuti l’uomo era già in arresto cardio circolatorio: inutile il tentativo di rianimarlo.
La coppia David Beckham e Victoria Adams sono sempre sotto l'attenzione dei media e dei fan che non si fanno sfuggire nulla della loro vita, sia pubblica che privata. Come noto David ha dovuto subire uno stop forzato a causa di un brutto incidente al tendine, le cui foto shock sono state mostrate al David Letterman Show, e in molti hanno avanzato l'ipotesi che questo incidente fosse stato anche la causa di dissapori con la moglie Victoria. Il motivo? Niente sesso per tre mesi, proprio nel momento in cui Victoria aveva deciso di avere un altro figlio, o meglio una figlia. Ma le foto viste in questi giorni, che ritraggono David Beckham e Victoria con i figli al concerto dei Johnas Brothers, ci mostrano una famiglia felice e per nulla in crisi. Proprio in questi giorni ai coniugi Beckham è accorso uno strano incontro. Mentre erano in ascensore in compagnia di una giovane donna incinta, David si è sentito rivolgere una richiesta un pò bizzarra. La donna, non considerando minimamente la presenza di Victoria, si è rivolta a David e gli ha chiesto: "Sono incinta, potrebbe sfregare la mia pancia così il bambino che deve ancora nascere magari sarà un famoso atleta come te". Immediata la reazione di Victoria che non ha lasciato al bel maritino neanche il tempo di rispondere, gelando l'ardita fan con parole che avrebbero zittito chiunque: "Stai scherzando! Sai quante altre volte, donne come te hanno agito così? E poi, guardati: dubito persino che tu sia davvero incinta!" Insomma Victoria sa come difendere il marito da fan forse un pò troppo invadenti!
David Beckham e Victoria Adams sono stati protagonisti di un insolito incontro in un ascensore.
A differenza del brano Dr. Jekyll Mr Hyde scritto dall'esperienza di Lelio Luttazzi, il testo del secondo brano presentato da Simona Molinari con Peter Cincotti, La Felicità, e scritto a quattro mani proprio dall'insolito duetto insieme a M. Vultaggio e C. Avarello. Dietro alle atmosfere apparentemente spensierate della musica, si nasconde un testo malinconico, storia di un amore finito, momento sempre drammatico e straziante per le donne. L'arrangiamento electroswing prova a scacciare via quell'esasperazione, con un risultato interessante e inaspettato per la coppia d'oro del Festival di Sanremo.
Una coppia giovane ma con un bagaglio di esperienza alle spalle che unito nel loro duetto diventa magia. Simona Molinari e Peter Cincotti a Sanremo 2013 presentano anche “La Felicità”, il brano scritto e arrangiato da loro.
Da qualche giorno il mondo del calcio è scosso da una bufera di natura sessuale, tre calciatori della nazionale francese: Sidney Govou, Franck Ribery e Karim Benzema sono stati accusati di aver consumato dei rapporti sessuali con Zahia Dehar la baby escort. Ma la notizia ha fatto tremare maggiormente la squadra del Bayern Monaco, impegnata in Champions League. Si stanno infatti disputando le semifinali dell’importante torneo di calcio e la squadra tedesca, dopo aver vinto la partita contro il Lione per 1 a 0, sarà costretta a fare a meno di Franck Ribery. Il calciatore infatti, forse innervosito dalla difficile situazione in cui si trova, ha commesso un pesante fallo su un avversario, che gli è costato l’espulsione e forse anche l’impossibilità di giocare la partita di ritorno del Bayern Monaco contro il Lione in Champions League. Dopo le foto sexy della biondissima Zahia spunta anche un video, che la vede come protagonista di un balletto decisamente spinto insieme a due giovani concorrenti. La baby escort infatti partecipò al programma televisivo francese 12 Coeurs. Nel filmato Zahia indossa un bikini striminzito, che lascia davvero poco spazio all’immaginazione e si muove con fare erotico per niente imbarazzata dalla presenza degli altri due ragazzi. Anzi quando la situazione diventa più bollente la giovane, al centro dello scandalo, non si tira indietro ed inizia a deliziare il pubblico televisivo. Ed è proprio ai tempi del filmato, che sembra si siano consumati i rapporti sessuali con i tre famosi calciatori. Zahia ha infatti confessato di aver iniziato a fare la escort nel Marzo del 2008 e che i suoi guadagni si aggiravano intorno ai 20 mila euro al mese.
Dopo le foto sexy della baby escot, spunta anche un video di Zahia Dehar alla tramissione francese 12 Coeurs.
Quando sta per uscire un nuovo video di Lady Gaga, l'attesa è sempre grande e ci si aspetta sempre che la star farcisca il suo lavoro di simboli, riferimenti, elaborate coreografie e mille cambi di costume. Finora è a questo che ci ha abituato la star, a partire in modo particolare da Bad Romance per finire con Judas, tutti i video di Lady Gaga sono stati oggetto di varie critiche e lodi proprio per la loro complessità giudicata sempre nelle maniere più disparate. In occasione dell'uscita del video di The Edge of Glory, quindi, il pubblico si aspettava un nuovo concentrato di eccentricità, soprattutto dal momento che la collaboratrice più stretta di Lady Gaga aveva fatto intendere che ci sarebbe potuto essere un tema marino. Ecco che i fan, quindi, hanno pensato subito ad una Lady Gaga in versione sirena. E, invece, il video di The Edge of Glory non potrebbe essere quanto di più lontano uno si aspetterebbe da un video di Lady Gaga: la star, infatti, in questa occasione ha preferito affidarsi alla semplicità forse per rispettare lo stile stesso della canzone, un brano dedicato al nonno defunto lo scorso anno. Considerati gli eventi di questi ultimi giorni, è da notare come nel video compaia una guest-star d'eccezione: l'unica altra persona presente in The Edge of Glory, infatti, è Clarence Clemons, colpito recentemente colpito da ictus e per il quale Lady Gaga ha chiesto video di pronta guarigione ai propri fan.
Ecco il nuovo video di Lady Gaga per il singolo The Edge of Glory: anche questa volta la star è riuscita a stupire ma per un motivo diverso dai soliti! Scopriamo perchè.
Emily Ratajkowski è incinta, aspetta il primo figlio dal marito Sebastian Bear-McClard e, a differenza della maggior parte delle mamme, ha deciso di non conoscere in anticipo il sesso del nascituro. Il motivo? Sarà lui a deciderlo e a comunicarglielo quando avrà 18 anni. Sebbene la scelta abbia l'obiettivo di mettere fine a ogni tipo di stereotipo di genere, è stata molto criticata sul web. Al di là delle polemiche, la star sta vivendo un periodo davvero felice della sua vita, tanto da non poter fare a meno di condividere le gioie della gravidanza con i followers. Se fino a qualche tempo fa non esitava a mostrarsi nuda, ora l'unico protagonista delle sue foto social è il pancione. Di recente ne ha approfittato per dare ai fan una piccola anticipazione di uno dei trend che diventeranno gettonatissimi la prossima estate. Chi ha detto che una futura mamma deve fare molte rinunce durante la dolce attesa? Emily Ratajkowski si sta godendo al massimo questo periodo, tanto che di recente si è concessa anche una gita in barca. È da diversi giorni che si trova in una location calda e tropicale, basti pensare al fatto che solo qualche ora fa si era immortalata in micro bikini, e ora è tornata a incantare i fan con la sua sensualità. Sebbene sia incinta, non ha alcuna intenzione di dire addio al suo stile provocante e ha approfittato della mattinata sullo yacht per sfoggiare un costume ad alto carico erotico. Si tratta di un modello intero in nero, sgambatissimo e con delle stringhe laterali firmato Inamorata. Indossandolo, ha messo la silhouette in bella mostra, rivelando il pancione sempre più grande.
Emily Ratajkowski è incinta ma non ha alcuna intenzione di rinunciare alla sensualità. Per fare una gita in barca ha infatti indossato un costume intero con le stringhe laterali e, oltre a mostrare il pancione sempre più grande, ha anche anticipato il trend che spopolerà la prossima estate.
L'Anm assume 134 lavoratori per le metropolitane Linea 1 e 6 e le funicolari di Napoli. Una mega-infornata che prevede l'ingresso di diverse figure professionali, dagli ingegneri ai funzionari. Personale indispensabile per far ripartire la Linea 6 del metrò, ormai ferma dal 2012 e potenziare anche i servizi sulle funicolari e sulla Linea 1. Le assunzioni saranno fatte attraverso una società esterna che farà i bandi di selezione. "Quando si assume del personale – commenta il presidente della commissione Trasporti, Nino Simeone – è sempre una buona notizia, ma l'azienda potrebbe anche valorizzare il personale interno riqualificandolo e non dimenticare i giovani reclutati tramite agenzia interinale da due anni, professionalità da non sprecare". Il piano delle assunzioni è stato illustrato stamattina dall'Anm, l'azienda napoletana della mobilità di proprietà del Comune di Napoli, ai sindacati. "Secondo il piano approvato il 6 aprile 2020 – scrivono Filt-Cgil, Uiltrasporti, UglFna – l’azienda, avvalendosi di una società esterna, procederà all’emanazione di bandi per la ricerca delle seguenti figure professionali da inserire nell’area ferro (linea 1, funicolari e linea 6): L’azienda procederà, secondo la norma, a ricercare prima tali figure nell’ambito delle partecipate, contestualmente, in riferimento ai titoli di studio individuati per i bandi, si effettuerà uno screening interno per verificare eventualmente la presenza di agenti con i titoli in questione, ricognizione in parte già effettuata in base al database presente in azienda. Solo successivamente si attiveranno le procedure concorsuali. Relativamente agli agenti di stazione, su sollecitazione delle OO.SS. ed in base agli accordi sottoscritti, l’azienda si è resa disponibile a procedere con la mobilità interna, gomma-ferro (da individuare i criteri). A tal fine, in considerazione del piano stralcio già approvato, l’azienda provvederà ad una modifica parziale che, in luogo del numero di agenti di stazione prevederà, previo autorizzazione, l’inserimento di operatori di esercizio a “saldo invarianti”.
L’Anm assume 134 lavoratori per le metropolitane Linea 1 e 6 e le funicolari di Napoli. Previsto l’ingresso di diverse figure professionali, dagli ingegneri ai funzionari. Le assunzioni saranno fatte attraverso una società esterna che farà i bandi per la selezione del personale. Il piano con tutte le figure ricercate.