source
stringlengths
2
27k
target
stringlengths
19
1.08k
A tre settimane dalla fine, il Festival di Sanremo continua a dominare le classifica di vendita di album e singoli e tra i primi replica anche il podio finale della kermesse, con uno scambio di posizioni tra secondo e terzo. Innanzitutto c'è da segnalare che Mahmood, uscito la settimana scorsa col suo album "Gioventù bruciata", prolungamento dell'Ep pubblicato lo scorso settembre, ha esordito in testa, prima volta nella sua carriera: ha pagato, insomma, la scelta di anticipare l'uscita di una settimana oltre alla coda lunga che il cantante milanese sta avendo ancora grazie al singolo "Soldi", che è ancora primo, tra l'altro, nella classifica dei pezzi più passati in radio. Sul podio degli album più venduti, oltre a lui ci sono anche Il Volo e Ultimo, a posizioni invertite rispetto alla classifica finale del Festival: la band formata da Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, infatti, esordisce al secondo posto con il nuovo album "Musica" in cui è presente anche il singolo sanremese "Musica che resta", mentre in terza posizione resiste ancora Ultimo, che con "Peter Pan" è ormai da 55 settimane nelle posizioni alte della classifica, in attesa di vedere cosa succederà con l'uscita del prossimo. Prima nuova entrata della settimana sono i Dream Theater che con "Distance Over Time" sono quarti, davanti alla colonna sonora di "A star is Born" di Lady Gaga & Bradley Cooper che con la canzone "Shallow" pochi giorni fa hanno anche vinto unPremio Oscar. Bene ancora Salmo che con "Playlist" è sesto davanti a "Pianeti" primo album di Ultimo che continua nell'impresa di tenere in top 10 due album "vecchi", mentre resistono ancora i Queen, anche loro con due album tra i primi 10 ("Platinum Collection" ottava e la colonna sonora di "Bohemian Rapsody" decimo) e Irama che è nono con "Giovani per sempre".
Mahmood primo, Il Volo secondo e Ultimo terzo, a dimostrazione che il Festival di Sanremo continua a dominare le classifiche di vendita anche a settimane dalla sua fine. Il vincitore sul palco dell’Ariston, infatti, esordisce in prima posizione con “Gioventù bruciata” e mantiene anche la testa tra i singoli.
L'Università inglese di Warwick ha analizzato i documenti di archivio e le lettere inviate dall'ex direttore della Cia, Allen Dulles, a Ian Fleming, il creatore di James Bond. La motivazione era quella di un consulto sulle armi e gli equipaggiamenti che lo "007" utilizzava nelle sue storie, gadget innovativi che l'agenzia di spionaggio per l'estero ha cercato di riprodurre, con risultati, però, mai soddisfacenti. La lama avvelenata che usciva dalle scarpe, il congegno radar che segue le auto a distanza, e ancora, l'orologio garrota per strangolare gli avversari, le sigarette esplosive, capaci di esplodere un potente dardo, la videocamera miniaturizzata e il rivelatore di combinazioni, in grado di rivelare qualsiasi combinazione ed aprire qualsiasi cassaforte.
La scarpa-pugnale, l’orologio-garrota e le sigarette esplosive: la Cia ha cercato di copiare, film dopo film, i gadget di James Bond negli anni Settanta.
L'attesa è finita. Esce oggi in tutti i negozi di dischi il nuovo lavoro di Jovanotti intitolato Ora. Il seguito di Safari (2008) e di OYEAH (pubblicato solo per il mercato statunitense nel 2009) è stato preceduto dal nuovo singolo Tutto L'Amore Che Ho. Il nuovo album viene pubblicato in una doppia versione: standard, con i 15 brani che compongono l'album, e deluxe, che includerà anche altri 10 pezzi inediti. “Questo disco è impegnato, ma nel senso in cui la musica lo deve essere: nell'intento di far star bene la gente”, spiega Lorenzo "Jovanotti" Cherubini tramite l'intervista concessa a Vanity Fair nella quale parla per la prima volta della morte della mamma Viola. Proprio la donna scomparsa lo scorso novembre è stato uno dei motivi che spinto Lorenzo a fare musica. Uno dei suoi obiettivi era proprio quello di "far ridere la mia mamma, sapere che era orgogliosa di me, alleviarle un po' la sua fatica di dover tirare su quattro figli – e se ci penso adesso che lei non c'è più questa cosa assume un senso ancora più profondo". Intanto il cantautore romano è già pronto per il tour che lo vedrà impegnato in giro per l'Italia a partire da aprile. A seguire il calendario completo con le prime date: 16/04 Rimini, 19 e 20 Conegliano, 22/23 Perugia, 26/27 Acireale, 29/30 Caserta. Da maggio si riprende con Firenze il 2 e 3, il 5 a Bologna,il 7 Mantova, il 10/11 Milano, il 16 Basilea, il 18/19 Torino, il 21 e 22 Ancona, il 24 Brescia, il 26 Parma. Ecco la tracklist di Ora: Cd 1: Megamix; Tutto l'amore che ho; Le tasche piene di sassi; Amami; Ora; Il più grande spettacolo dopo il big bang; L'elemento umano; La bella vita (La belle vie) – con Amadou & Mariam; Battiti di ali di farfalla – con Michael Franti; Io danzo; La notte dei desideri; Quando sarò vecchio; Un'illusione; La porta è aperta; Rosso d'emozione.
Il nuovo album esce in una doppia versione: standard, con i 15 brani che compongono l’album, e deluxe, che includerà anche altri 10 pezzi inediti.
Il risultato della terza puntata di X Factor sembra aver dato ragione ad Anna Tatangelo: non c'è nessuno complotto ai danni di Lady Tata, dal momento che questa settimana ad andarsene è stato uno dei gruppi di Enrico Ruggeri ad essere eliminato. I Borghi Bros, infatti, hanno visto concludersi ieri sera la loro avventura alla quarta edizione del talent show di Rai2 sulle note di Piazza Grande di Lucio Dalla. L'esibizione dei due fratelli di Sassuolo, di cui vi proponiamo il video, ha lasciato i giudici con dei pareri decisamente contrastanti. Dopo il primo giudizio, infatti, tre giudici su quattro avevano accettato di far passare ai ragazzi il turno: Elio li ha trovati più convincenti della scorsa settimana quando già avevano rischiato l'eliminazione, anche Mara Maionchi è d'accordo con Elio. Anna Tatangelo, invece, non li trova meritevoli di continuare dal momento che Ruggero, uno dei due fratelli, le ricorda troppo Dorina con la sua testardaggine e così da il suo voto negativo. Ruggeri, quindi, trattandosi dei suoi cantanti non può far altro che dare il voto della salvezza.
Si è conclusa ieri sera l’avventura dei Borghi Bros ad X Factor dopo il ballottaggio con gli Effetto Doppler.
Dopo aver ingaggiato Romelu Lukaku dall'Inter per 115 milioni di euro, il Chelsea ha capito gli errori del passato e in vista dell'imminente cessione di Tammy Abraham alla Roma il club inglese ha sorpreso tutti con una mossa che nessuno si aspettava. I Blues sono sul punto di vendere l'attaccante ai giallorossi per una cifra che si avvicina ai 40 milioni di euro per un contratto di cinque anni da 5 milioni a stagione. Thomas Tuchel non ha mai apprezzato fino in fondo Abraham e la goccia che ha fatto traboccare il vaso per l' attaccante del Chelsea è stata la mancanza di minuti sia nella finale di FA Cup che in quella di Champions League, due competizioni che Abraham ha contribuito a vincere con i suoi gol. Il classe 1997 ritroverà Mourinho, che lo ha allenato durante il suo secondo periodo a Stamford Bridge ma non lo ha mai impiegato però Marina Granovskaia, a differenza di altre situazioni, ha insistito per inserire la "clausola di recompra" nella negoziazione con Tiago Pinto: secondo quanto rivelato il Chelsea potrà riconquistare Abraham per il doppio della cifra ricevuta due anni dopo il trasferimento. In pratica dall'estate del 2023 Tammy potrebbe ridiventare un calciatore dei Blues per 80 milioni di euro. Si tratta di una scelta fatta visti gli errori commessi in passato con calciatori com Kevin De Bruyne e Mohamed Salah, che adesso sono rispettivamente gli uomini cardine del Manchester City e del Liverpool; oppure Lukaku, che dopo un lungo giro tra Premier e Serie A è tornato a vestire la maglia del Chelsea. Se i Blues avessero incluso clausole di riacquisto nei loro affari, forse starebbero raccogliendo i frutti del loro lavoro di scouting in questo momento oltre ad avere una delle squadre più forti d'Europa.
Tammy Abraham diventerà un calciatore della Roma nelle prossime ore e al Chelsea andranno 40 milioni di euro più bonus ma il club inglese ha insistito per inserire il “diritto di recompra” nell’operazione con la società giallorossa per evitare di ripetere alcuni errori fatti in passato con calciatori che adesso sono delle star mondiali.
La barba è diventata nel corso degli anni una tendenza sempre più diffusa tra gli uomini che, per sfoggiare barba e baffi in perfetto ordine, decidono di acquistare un regolabarba con lo scopo di curarla anche nel quotidiano, senza dover andare necessariamente dal barbiere. Il regolabarba, detto anche in inglese trimmer o beard trimmer, è uno strumento che permette di regolare la lunghezza della barba in maniera uniforme, per avere un volto sempre in ordine anche quando si ha una barba media o lunga. Sul mercato sono disponibili tanti modelli di regolabarba, di prezzi diversi, dai modelli economici ai regolabarba professionali, passando per i regolabarba con aspiratore che eliminano il problema di raccogliere i peli una volta terminato lo styling. Nel confronto tra diversi modelli disponibili sul mercato prenderemo in considerazione quelli delle migliori marche, come quelli di Moser, i regolabarba prodotti da Braun, da Philips, da Remington e da Panasonic. Di seguito troverete una lista contenente gli 15 migliori regolabarba di quest'anno. Abbiamo selezionato i prodotti delle migliori marche che hanno ricevuto il maggior numero di recensioni positive da parte degli utenti che li hanno acquistati online. Philips BT7520/15 è un regolabarba essenziale, compatto ed efficiente con un ottimo rapporto qualità prezzo e un design moderno ed elegante. Rispetto al modello precedente, il Philips BT5502, questo è dotato di una innovativa tecnologia aspirante che consente una rasatura veloce e pratica senza sporcare. É dotato infatti di un flusso di aria migliorato ad alte prestazioni, capace di aspirare efficacemente i peli tagliati e garantire una rifinitura pulita. Grazie al sistema Lift & Trim PRO, poi, è possibile sollevare i peli appiattiti, spingendoli verso le affilate lame in metallo e ottenere così un taglio preciso senza il bisogno di passare più volte nello stesso punto irritando la pelle. Le lame in acciaio inox a doppia affilatura garantiscono un taglio preciso anche sulle barbe più folte e 20 diverse lunghezze di taglio, con impostazioni di precisione da 0,5 mm l'una. Inoltre, si autoaffilano sfiorandosi l'una con l'altra, perciò, non sarà necessaria alcuna sostituzione o lubrificazione. Ha anche un pratico display led con l'indicatore dello stato della batteria che mostra quando il rifinitore è carico, in carica o quando deve essere collegato alla presa utilizzando tre barrette che si illuminano. Pro: un punto di forza di questo prodotto è sicuramente il rapporto qualità prezzo, la struttura robusta e le performance molto efficaci e non ultima anche l'autonomia che consente di raggiungere fino a 90 minuti di rasatura con una ricarica di una sola ora. Con la funzione di ricarica rapida è possibile utilizzare il rifinitore dopo appena 5 minuti di ricarica. Contro: secondo alcuni clienti Amazon che lo hanno provato, il prodotto poteva essere migliorato di più rispetto al modello precedente ma non si evidenziano problematiche a livello tecnico.
Il regolabarba è uno strumento indispensabile per chi vuole prendersi cura di barba e baffi, perché permette di regolarli alla lunghezza che si preferisce ottenendo un effetto professionale anche a casa, senza dover andare sempre dal barbiere. Scopriamo insieme quali sono i migliori di quest’anno, come sceglierli e come utilizzarli correttamente.
Mario Balotelli Per mettere a tacere tutte le malelingue e soprattutto le indiscrezioni sulla sua vita privata, Mario Balotelli avrebbe ricominciato a frequentare la bellissima Fanny con la quale, dunque, avrebbe trascorso ore di coccole e passione. Il calciatore, infatti, dopo aver giocato con il Liverpool, lo scorso sabato, avrebbe preso un volo per l'Italia dove avrebbe riabbracciato famiglia ed amici, per poi recarsi in una discoteca dove avrebbe incontrato alcuni compagni di squadra del Milan oltre che Barbara Berlusconi, amministratore delegato della squadra rossonera. Successivamente Balotelli si sarebbe recato a Brescia dove Fanny lo avrebbe raggiunto con un volo proveniente dalla città di Bruxelles. Infine è arrivato un commento del calciatore Mario Balotelli che su Twitter ha voluto smentire tutte le indiscrezioni sul suo conto: Qualsiasi presunto flirt, che mi è stato associato, ci tenevo solo a chiarire che sono assolute, ripetitive e noiose menzogne. Buona notte. Continua a leggere su Fanpage.it var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; document.getElementById('widget-banner-7').id = 'div-banner-6'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-6"); }); }); Mario Balotelli Vip Fanny Neguesha 0 CONDIVISIONI commenta condividi chiudi
Mario Balotelli si sarebbe recato a Brescia dove Fanny Neguesha lo avrebbe raggiunto da Bruxelles: secondo i beninformati, tra i due ci sarebbe stato un ritorno di fiamma, nonostante il trasferimento in Inghilterra del giocatore italiano.
Da Pavia ripartono le speranze e il lavoro di 50 persone, ex dipendenti del gruppo Galimberti. La società, dichiarata insolvente nel gennaio dello scorso anno e in amministrazione straordinaria dallo scorso marzo, in Lombardia gestiva sette negozi a marchio Euronics, sei in Lombardia e uno in Veneto. Ma la crisi che ha investito il gruppo ha gettato nello sconforto i circa 250 lavoratori che si sono trovati improvvisamente senza un futuro certo. Adesso però, come già scritto, per 50 di loro inizia una nuova vita. Nova spa, socio del Gruppo Euronics, ha infatti ufficializzato la firma di un accordo per il passaggio di quattro punti vendita ex Galimberti nella propria rete. Un negozio, quello di Pavia, apre già oggi. Gli altri, gli store di via Solari a Milano, di Seregno e di Lonato, apriranno nelle prossime settimane. L’operazione di acquisizione, come scritto in una nota di Nova spa, "prevede il rilancio e la salvaguardia dei livelli occupazionali – pari a circa 50 posti di lavoro – e riconferma la volontà di assicurare la presenza dell’insegna nelle aree strategiche del territorio lombardo". "Questo importante passo vuole confermare il ruolo centrale della nostra società e del marchio Euronics nel mercato dell’elettronica di consumo e nello stesso tempo contribuire a tutelare l’occupazione in un momento economico molto complesso", ha dichiarato il presidente di Nova, Stefano Caporicci.
Nova spa, socio del Gruppo Euronics, ha rilevato ufficialmente quattro punti vendita del gruppo Galimberti, dichiarato insolvente lo scorso gennaio. Il primo negozio ha aperto oggi a Pavia: gli altri apriranno nelle prossime settimane a Milano, Seregno e Lonato. “L’acquisizione prevede il rilancio e la salvaguardia dei livelli occupazionali, pari a circa 50 posti di lavoro”, specifica il gruppo in una nota.
Dal classico bianco al riposante tortora fino al giallo audace, scegliere il colore di tendenza 2021 con cui dipingere le pareti della cucina può essere un'operazione eccitante ma anche scoraggiante di fronte al vasto mondo delle tinte disponibili. Che sia una cucina classica, moderna, rustica e in legno, sono vari i colori e le combinazioni di tendenza tra cui scegliere. Se il bianco resta la scelta più comune, sono il beige e il tortora le colorazioni rivelazione per la cucina nel 2021, insieme alle nuove tinte pastello, ai colori più caldi ma anche a quelli freddi. Per trovare il colore più adatto per le pareti in cucina ci si può far guidare dalle dimensioni della cucina, e scegliere dunque dei colori che diano luce ad uno spazio più ristretto, e inevitabilmente allo stile della propria cucina (moderno, classico, rustico, legno, vintage, shabby chic, country-chic ecc.) per non incorrere in contrasti eccessivi. Vi proponiamo un piccolo vademecum sulle scelte da fare per dare un tocco di novità alla vostra cucina cambiando il colore delle pareti. Dai mobili della cucina alla grandezza della stanza, fino ai complementi d'arredo e all'illuminazione, sono tanti i fattori che giocano un ruolo primario nella scelta dei colori più adatti per dipingere le pareti della propria cucina. Sicuramente l'esposizione della stanza e il tipo di illuminazione ricoprono un ruolo importante perché possono condizionare la percezione dello spazio. Anche il materiale usato per la pavimentazione può essere vincolante nella scelta. Nonostante il bianco sia sempre la scelta più gettonata per la cucina, tanto da annoverare tra i fan alcuni artisti del calibro di Beyoncé, Kris Jenner e Celine Dion, che preferiscono tutte le finiture bianche, il colore più popolare del 2021 è il tortora. Il suggerimento per capire come dipingere le pareti della cucina è quello sicuramente di farsi ispirare dalle tinte già presenti nei pensili ed elettrodomestici della cucina e sicuramente di considerare le dimensioni dell'ambiente per evitare di usare colori che possano far percepire la cucina ancora più piccola o ampia. Per un'ottima resa del colore vale inoltre sempre il consiglio di usare dalle due alle tre mani di vernice per far risaltare la tinta, importante avere abbastanza vernice. Avere in casa una cucina moderna può essere sicuramente un vantaggio nella scelta del colore da usare per dipingere la propria cucina. Con una cucina dalle linee essenziali e pulite si può usare anche un colore scuro sulle pareti come il blu o il nero. Secondo lo psicologo e fondatore di Psychreg.org che studia l'impatto dei colori sugli spazi, Dennis Relojo-Howell: “Il blu è noto per promuovere qualità rilassanti che possono trasformare spazi affollati come la cucina in uno spazio con un'atmosfera più rilassata. Puoi anche optare per i colori pastello abbinando il bianco alla maggior parte dei colori. Questa tavolozza bicolore può anche emanare un'atmosfera rinfrescante". Il consiglio è quello di accentuare la cucina con colori complementari (cioè le tinte che si trovano in posizione opposta all'interno della ruota dei colori) in modo da esaltare la stanza intera. Se invece si preferisce utilizzare colori vicini (come le tinte dal nero al blu), si potrà godere di un'atmosfera pacifica in cucina. Quando si possiede una cucina classica e si ha voglia di rinnovare la propria stanza, le scelte non sono così ampie come nel caso di una cucina moderna ma si può sempre agire per dare un tocco di brillantezza e novità alla cucina. Il bianco, beige, il crema e l'avorio sono le tinte più consuete da abbinare ad una cucina classica. Il rischio è solo quello di creare un ambiente un po' monotono che può essere ravvivato da complementi d'arredo originali, quadri e altri accessori per la cucina. Per chi ha voglia di osare suggeriamo anche l'arancione per le pareti, che ben si affianca ai mobili classici in legno, oppure le tinte pastello che possono armonizzare l'intera cucina. Una cucina in legno è in genere una delle scelte più amate nelle case perché si tratta di un materiale che crea un'atmosfera calda e accogliente che evoca l'immagine del focolare domestico. Eppure trovare un colore per dipingere la cucina in legno può essere complicato. Usare il bianco sembra essere la scelta più sicura ma se il coraggio non manca si può optare anche per tinte più forti come il rosso. Dennis Relojo-Howell di Psychreg.org ha detto: “Guardando la lista dei colori di punta, uno di questi spicca subito: il rosso. Il rosso è qualcosa che probabilmente hai visto molto nella pubblicità, e c'è una buona ragione per cui. È il colore del fuoco, che trasmette intensità e passione. Il rosso è anche il colore che trasuda energia esuberante, quindi puoi anche aspettarti che stimoli un'atmosfera frenetica in una cucina. Non solo, il rosso è noto per stimolare l'appetito, quindi non è solo per la cucina, ma anche per la sala da pranzo". Quando si possiede una cucina in ciliegio, il caldo legno può essere già un elemento di forte impatto in cucina e dunque si può rischiare di sbagliare facilmente con la tinta per le pareti della cucina. Non bisogna tuttavia avere paura e lasciarsi guidare da alcuni piccoli suggerimenti come provare in un angolo della cucina un colore che si vorrebbe usare. In questo modo si può già valutare l'effetto che si crea. Un altra soluzione può essere quella di decidere se creare un contrasto con la cucina in ciliegio oppure no. Usare il bianco e la gamma dei beige è sicuramente la scelta più sicura. Anche il grigio e il colore di tendenza 2021, tortora, possono essere delle ottime soluzione per dipingere le pareti di una cucina in ciliegio. Per chi vuole invece una stanza piena di contrasti si può optare per tinte fredde in abbinamento al colore caldo del ciliegio: il verde ed il blu, e tutte le loro sfumature, sono le tinte che si possono utilizzare. Quando la cucina è un piccolo spazio ricavato all'interno della casa, è difficile capire quale possa essere il colore migliore per dipingere la cucina senza rendere l'ambiente ancora più angusto ma farlo sembrare più grande e dargli maggiore respiro. Vi farà piacere sapere che dipingere la cucina con un colore freddo, come una salvia o un verde acqua, potrebbe aiutare lo spazio a sembrare più grande. E poi se anche Dakota Johnson, l'attrice protagonista di 50 sfumature di grigio, ha anche lei una cucina verde molto amata nella sua casa di Los Angeles di metà secolo, vuol dire che probabilmente è una tendenza da non sottovalutare. Quando si tratta di una cucina open space è molto probabile che si tratti di un'ambiente unico con la zona living e che quindi richieda una maggiore attenzione alla scelta del colore delle pareti per armonizzare gli abbinamenti. Se volete dipingere le parete di un open space sono sconsigliate le tonalità scure che potrebbero rendere lo spazio più piccolo e cupo assorbendo la luce mentre ben vengano tonalità chiare e brillanti che possano far risaltare l'ariosità dell'ambiente. Il colore burro o il bianco standard possono riservare delle piacevoli sorprese.
Per scegliere il colore più adatto per le pareti in cucina bisogna valutare una serie di fattori imprescindibili, dallo stile d’arredamento alla colorazione dei mobili. Dal classico bianco al giallo audace fino al tortora, colore rivelazione dell’anno, scopriamo quali sono i colori di tendenza 2021 per la cucina.
In queste ore i giocatori di Fortnite hanno scoperto una piacevole sorpresa all'interno del gioco: si tratta di sconti fino al 20 percento nell'acquisto dei V-Buck, la valuta virtuale che serve a sua volta per acquistare i prodotti digitali all'interno del gioco. La novità è stata annunciata in queste ore dallo sviluppatore Epic Games, è permanente e riguarda sia le versioni del gioco per computer e console, sia le varianti per smartphone Android e iOS: in quest'ultimo caso però per usufruire dello sconto occorre selezionare un nuovo metodo di pagamento — ovvero il pagamento diretto Epic. È dietro a questo aspetto che si nasconde il succo della vicenda. La nuova soluzione di pagamento proposta da Epic Games per acquistare i V-Buck di Fortnite su smartphone taglia infatti fuori quelli che fino a oggi erano stati passaggi intermedi obbligati per le transazioni di denaro dai giocatori di Fortnite alla casa di sviluppo: il Play Store di Google e in particolar modo l'App Store di Apple, che su questi movimenti di denaro richiedono una quota del 30 percento. Escludendo l'intermediazione delle case di Mountain View e Cupertino, Epic Games può applicare sconti di poco inferiori alla percentuale che altrimenti finirebbe nelle casse delle due multinazionali. La scelta è lasciata nelle mani del giocatore, che per acquistare un pacchetto da 1.000 V-Bucks su smartphone può spendere 9,99 euro tramite Play Store o App Store, oppure spenderne 7,99 rivolgendo il pagamento direttamente a Epic Games. Per quel che riguarda gli acquisti da console, non è necessario invece operare alcuna scelta; il gruppo ha semplicemente deciso di estendere gli sconti anche a queste piattaforme, probabilmente in previsione dei guadagni legati all'attivazione del pagamento diretto. Sconti a parte, la novità assume un rilievo particolare nel contesto della lotta che molti sviluppatori stanno portando avanti nei confronti di realtà come Play Store e App Store. Da una parte infatti i negozi virtuali di Google e Apple pretendono giustamente una percentuale sui guadagni effettuati dalle vendite di app e servizi acquistati al loro interno; d'altro canto le due multinazionali esigono la medesima quota sulle infinità di microtransazioni e abbonamenti che invece hanno luogo all'interno dei giochi o delle app, adottando a tratti tecniche che secondo realtà come Spotify, Kobo e la stessa Epic Games sono anticompetitive e coercitive.
L’annuncio è arrivato direttamente da Epic Games in concomitanza con il lancio di un nuovo sistema di pagamento che taglia fuori il Play Store di Google e l’App Store di Apple dalle transazioni monetarie. Gli sconti sono permanenti e riguarderanno gli acquisti effettuati su tutte le piattaforme.
Brutta notizia per Roger Federer e per chiunque ami il tennis e lo sport nella sua accezione più pura: il campionissimo svizzero ha infatti annunciato che dovrà operarsi al ginocchio destro, già finito sotto i ferri per due volte. A 40 anni e con i segni di usura palesati negli ultimi mesi – trascorsi più lontano dai campi che inseguendo una pallina – l'annuncio fatto via social dall'ex numero uno al mondo assomiglia parecchio ad un addio: "Devo fare un'altra operazione, quindi starò con le stampelle per molte settimane e non potrò giocare per molti mesi". A post shared by Roger Federer (@rogerfederer) Gli ultimi due anni per Federer del resto sono stato un autentico calvario: i problemi al ginocchio destro non gli hanno dato tregua, costringendolo ad un primo intervento a febbraio 2020 e poi ad un secondo nel successivo giugno, saltando di fatto l'intera stagione. Quest'anno si è ripresentato in campo al torneo di Doha – dopo 14 mesi di assenza, saltando dunque anche gli Australian Open – ma non ha mai dato la sensazione di essere vicino al campione che tutti abbiamo ammirato. Ha dato forfait a Parigi, dove avrebbe dovuto incontrare il nostro Berrettini negli ottavi, poi è uscito al secondo turno ad Halle, infine è crollato contro Hurcakz a Wimbledon, perdendo tre set a zero nei quarti di finale. Quasi scontata a quel punto la decisione di saltare le Olimpiadi di Tokyo.
Roger Federer si ferma nuovamente ed a 40 anni la decisione di operarsi per la terza volta al ginocchio destro assomiglia parecchio ad un addio. L’annuncio del campionissimo svizzero arriva via social: “Devo fare un’altra operazione, quindi starò con le stampelle per molte settimane e non potrò giocare per molti mesi”
Una serata di follia quella avvenuta ieri a Tivoli. Un ragazzo è stato arrestato dai poliziotti del locale commissariato dopo una forte lite avvenuta in strada, il danneggiamento di sei macchine, di un portone, e il ferimento di un passante. È accaduto poco prima della mezzanotte in via Empolitana, nel centro della cittadina. A dare l'allarme sono stati i residenti, che hanno sentito i due ragazzi litigare in modo molto violento. Specialmente il ragazzo era totalmente sotto controllo, sotto effetto di alcol e droga, e urlava in mezzo alla strada. Un passante ha visto la scena ed è intervenuto: per tutta risposta è stato preso a pugni. Dopodiché il giovane si è scagliato prima su sei auto in sosta, distruggendole, poi contro un portone, infrangendo il vetro. Una scena surreale che non si è interrotta nemmeno con l'arrivo della polizia.
L’episodio è accaduto ieri sera a Tivoli, in via Empolitana. Il ragazzo di 26 anni, già noto alle forze dell’ordine, aveva assunto sembra in quantità massicce dosi di alcol e droga. Dopo aver litigato con la ragazza ha aggredito un passante, spaccato delle macchine, distrutto un portone e picchiato i poliziotti.
Sono cominciati i saldi eBay su tantissimi articoli per auto e moto. Sul noto marketplace è possibile trovare, infatti, tutto quello che serve per avere sempre sotto controllo ogni componente dell'auto o della moto. Il kit di pulizia per il filtro dell'aria, il bauletto Kappa per la moto, ma anche il kit per il ricambio delle pastiglie o l'ammortizzatore. In più, fino al 30 settembre 2021, sarà possibile usufruire di uno sconto del 10% per aumentare il risparmio. In questo articolo abbiamo raccolto alcuni dei migliori prodotti in offerta. Vediamo insieme quali sono! Per poter usufruire di un ulteriore sconto del 10% sui prodotti selezionati, è necessario utilizzare il codice MOTORI10 che trovate anche nella sezione dedicata del sito di eBay. Una volta aggiunti al carrello uno o più prodotti inclusi nella selezione su cui è attivo il coupon, basterà inserire il codice promo lì dove richiesto e procedere al pagamento. É possibile utilizzare tre coupon per ogni utente fino al 30 settembre 2021 alle 23.59. Il coupon, infine, è valido solo sui prodotti inclusi nella categoria Auto e moto: ricambi e accessori. -60% di sconto accessori e ricambi Vespa come la sospensione originale Vespa PX e la sella Vespa 50 Special monoposto. -50% di sconto sugli pneumatici per auto e moto come quelli Michelin, resistenti e ultra compatti. Disponibili anche quelli per il motorino, la moto, il quad e l'auto. -40% di sconto sui kit per riparazioni e sostituzioni come la batteria dell'auto, la marmitta, l'ammortizzatore e lo specchietto della Vespa.
Sono cominciati i saldi eBay su tantissimi prodotti nelle categorie auto e moto. Dai ricambi per moto agli accessori per auto come cerchi e pneumatici. Inoltre, fino al 30 settembre sarà possibile usufruire di un ulteriore sconto del 10%. In questo articolo abbiamo raccolto i migliori prodotti in offerta. Scopriamo quali sono!
A pochi mesi di distanza dalla scomparsa di Morando Morandini, ci lascia un altro nome storico della critica cinematografica italiana. È morto Gianni Rondolino, torinese doc e autore di volumi fondamentali sulla storia del cinema italiano e mondiale, scomparso nella notte tra l’8 e il 9 gennaio a quattro giorni dal suo ottantaquattresimo compleanno. Era Professore ordinario di Storia e Critica del Cinema all’Università del capoluogo piemontese. Tra le sue opere, scrisse il "Dizionario del cinema italiano", la monumentale "Storia del cinema" (chiamato semplicemente "Il Rondolone", testo studiato in tutte le università). E poi, la "Storia del cinema d’animazione", il "Manuale del film. Linguaggio, racconto, analisi" scritto insieme a Dario Tomasi e importanti monografie dedicate a Luchino Visconti, Roberto Rossellini e Sergej Ejzenstejn. Ha diretto la collana di cinema della casa editrice Utet Libreria. Oltre che per i suoi scritti, Rondolino sarà ricordato per aver fondato insieme ad Ansano Giannarelli, nel 1981, il Festival internazionale cinema giovani, che negli anni si sarebbe trasformato nel "Torino Film Festival", tuttora la più importante manifestazione cinematografica italiana dopo la Mostra del cinema di Venezia. Proprio la pagina Twitter del "Torino Film Festival" ha annunciato la sua scomparsa con un messaggio commosso: Ci ha lasciato Gianni Rondolino, fondatore del Torino Film Festival, maestro di tutti noi. Ciao Gianni, e grazie Poco più di due anni fa, Rondolino subì una terribile perdita, la morte del figlio Nicola. Attore e regista che lavorò con nomi come Sergio Castellitto e Mimmo Calopresti, fu stroncato da un infarto a soli 44 anni. Il critico era anche padre di Fabrizio Rondolino, noto giornalista e scrittore.
Autore di scritti fondamentali come la “Storia del cinema”, il celebre Rondolone, era Professore ordinario all’università di Torino. Nel 1981 fondò con Ansano Giannarelli il Festival internazionale cinema giovani, poi diventato Torino Film Festival. Nel 2013 la morte del figlio, l’attore e regista Nicola Rondolino.
Che la vita della nota fashion blogger Chiara Ferragni sia al centro delle cronache e dei gossip, specialmente dopo la proposta di matrimonio in diretta ricevuta dal rapper Fedez, è un fatto risaputo. Ma che tra i trend del momento finissero i suoi piedi è probabilmente un po' meno scontato. Non lo è, però, per le quasi 35.000 persone che seguono la pagina Facebook dedicata alle estremità inferiori della blogger cremonese, denominata appunto "I piedi di Chiara Ferragni". Se è vero, infatti, che il web si è accorto da tempo dell'unica parte del corpo non perfetta della Ferragni e che sui social l'ironia sull'argomento si spreca, è vero anche che la finta intervista ai bistrattati piedi della giovane, recentemente pubblicata da "Style", il magazine de "Il Corriere della Sera", ha improvvisamente riportato in auge questo argomento, conferendogli una viralità mai avuta prima. L'intervista incriminata è realizzata con meticolosa cura, con tanto di introduzione per presentare i protagonisti e domande sui progetti per l'estate e i sogni nel cassetto. Le risposte, ovviamente inventate, sono ironiche e pungenti e prendono in giro sia la fashion blogger, che il popolo di Facebook, che sembra non avere nulla di meglio da fare che accanirsi contro i suoi piedi. "È vero, siamo brutti, ma è forse colpa nostra se siamo nati così? – ‘dichiarano' i protagonisti dell'intervista – Anche noi avremmo voluto essere belli, come i piedi di Emma Watson, affusolati e graziosi, idolatrati e ammirati da tutti i feticisti del mondo. Invece no, sembriamo i piedi di un hobbit. Ma in fondo cosa importa, la vita è così caduca e tragica…" E ancora, più avanti, sul fidanzato e promesso sposo della Ferragni, Fedez: "Lui ci prende spesso in giro, ma in fondo è carino e ci tratta bene, anche se non è esattamente il nostro tipo. A noi piace Tommaso Paradiso, il cantante dei ‘Thegiornalisti', con quel suo sguardo melancolico e romantico che sembra racchiudere un cuore d’oro". E proprio Fedez non ha preso molto bene le critiche rivolte ai piedi dell'amata. Se in un primo momento, infatti, il rapper aveva scherzato sul presunto difetto della sua compagna, postando un video nel quale affermava "Sono bellissimi i piedi del mio amore", dopo la finta intervista del Corriere si è lasciato andare ad un commento abbastanza violento su Twitter: "A quando l'intervista immaginaria a sto ca**o? Avvisatemi che vi tengo l'esclusiva". Più divertita la reazione della diretta interessata, che ci ha scherzato su in un video pubblicato su Twitter, con il quale ha lanciato l'hashtag #BodyShamingIsForLosers, ossia "Le critiche sull'aspetto fisico sono per i perdenti". Nel video si vedono i suoi tanto discussi piedi, accompagnati dal testo "Ciao anche da loro". A dimostrazione del fatto che, nonostante l'influencer sia una che sull'immagine "ci campa", finire nei trend per un irrilevante difetto fisico non è poi una grande tragedia per lei: basta affrontare la situazione con il piglio giusto e lanciare un apposito "contro-messaggio".
Il rapper non sembra molto contento dell’ilarità scatenata sui social dall’intervista immaginaria di “Style” ai piedi della sua amata e ha reagito con un tweet rabbioso in cui invita i “giornalai” in questione ad intervistare un’altra parte del suo corpo…
Tra il Bosco verticale, la Torre Unicredit e Piazza Gae Aulenti sta per nascere un nuovo parco urbano, il terzo più grande di Milano. Il nuovo polmone verde di Porta Nuova occuperà un'area di 95.000 metri quadri, dove troveranno collocazione 450 alberi di differenti specie arboree, 34.800 metri quadrati di prato e circa 90.000 metri quadrati di piante e arbusti. Il 24 settembre 2017 si darà inizio effettivo alla creazione di questa futura area verde alla quale tutti i cittadini possono contribuire partecipano alla semina collettiva. Non ci sono libri ma alberi nella nuova Biblioteca di Porta Nuova, una foresta fitta che comprenderà anche una vasta area destinata agli orti urbani. Caratteristica del nuovo parco sarà la varietà di percorsi e sentieri, con aree dedicate all'intrattenimento infantile, ma anche al relax, alla contemplazione della natura e allo sport. Gli alberi andranno a creare delle stanze tematiche, che definiscono le differenti aree del parco in base alle attività da svolgere. Il 24 settembre 2017 verranno seminati 3.500 metri di prati di questa enorme area verde alle spalle del Bosco Verticale. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, nell'ambito della manifestazione Green City Milano 2017. A novembre sarà invece il tempo di installare alberi e piante e il completamento del parco è previsto per agosto 2018. La Biblioteca dei Libri accoglierà eventi culturali, commerciali e ricreativi. Le differenti "stanze" create dagli alberi e piante, posizionati in forma circolari, renderanno possibile la creazione di vari spazi raccolti con diverse finalità. Ogni spazio raccolto, cerchio, è indicato da scritte tracciate sui sentieri che percorrono tutto il parco. I sentieri creano invece una mappa di aree irregolari chiamate "campi" dove sono piantati gruppi di piante o cespugli che creano dei giardini architettonici e ornamentali. Sono già state installate le griglie di plastica neu vari percorsi per far sì che le persone possano camminare sull'erba senza sradicare il manto erboso. Per quanto riguarda gli orti urbani, sarà la Fondazione Riccardo Catella ad occuparsi di laboratori didattici per la coltivazione. Non resta che prendere parte all'evento di semina previsto per il 24 settembre 2017.
La Biblioteca degli Alberi sarà il terzo parco tematico più grande di Milano e il 24 settembre 2017 i cittadini sono chiamati a partecipare alla prima semina dei prati del nuovo polmone verde di Porta Nuova.
La scimmia sbuca dal finestrino e “rapina” il casellante dell'autostrada: è quanto successo davvero India, come dimostra un video delle telecamere di videosorveglianza del casello autostradale del distretto di Kanpur, nello stato indiano dell'Uttar Pradesh, diventato rapidamente virale sui social. Un furto messo a segno con estrema destrezza da una scimmia che, approfittando della sorpresa dell'impiegato di turno, è piombata alle sue spalle per portagli via il denaro dalla cassa. Come si vede nel filmato, l’animale è uscito fuori dal finestrino di un'auto ferma per pagare il pedaggio e dopo essere saltato sul banco del casellante, si è impadronito dell'incasso del giorno, 5 mila rupie, circa 60 euro. Il casellante pare in un primo momento impaurito, poi sorride. La scimmia si è poi rituffata nell'auto, che è ripartita di corsa, scrive l'agenzia di stampa Ians.
L’originale furto in un casello autostradale del distretto di Kanpur, nello stato indiano dell’Uttar Pradesh. Non si tratterebbe del primo episodio. Il manager della stazione di pedaggio, Manoj Sharma: “La scimmia deve essere stata addestrata per rubare”.
Gli utenti di Twitter conoscono bene i Trends, ovvero gli argomenti che in un determinato contesto stanno riscuotendo maggior successo sulla piattaforma. Inizialmente il sito di microblogging selezionava i Trends sulla base dell'attività dell'intero social network, con il risultato che spesso molti argomenti mostrati erano lontani dai gusti degli utenti. Poi venne la divisione per nazioni e così, quando ci connettevamo a Twitter, sapevamo subito ad esempio quali fossero i topic più caldi in Italia o in un altro paese. Ora il sito dell'uccellino propone un'ulteriore personalizzazione, basata su due fattori, la posizione in cui ci troviamo e gli account che seguiamo sul sito. In questo modo gli argomenti più dibattuti sulla piattaforma saranno ancora più selezionati e vicini a quelli che sono i temi che più ci interessano. Per attivare questa funzione è sufficiente cliccare sul link “modifica” presente in cima ai Trends e scegliere la modalità Tendenze Personalizzate; naturalmente è possibile tornare indietro e riattivare i trends basati sulla nazione.
La piattaforma di microblogging introduce la possibilità di mostrare i trend del momento basandosi sulla geolocalizzazione e gli account che seguiamo. Un nuovo modo di personalizzare gli argomenti di maggior interesse ma che rischia di frazionare la community.
Porta il nome del pm anticamorra, la"lista "Catello Maresca". Accanto ai partiti di centrodestra – Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia – è una delle 9 liste civiche a sostenerlo nella sua corsa a sindaco di Napoli. Tra i nomi, spicca quello di Pietro Diodato. Dopo la rissa con Marco Nonno nella sede di Fratelli d'Italia, l'ex consigliere comunale ha deciso di ritirare i suoi candidati dalla lista del partito e cercare accoglienza altrove. "Catello Maresca" è una delle liste consegnate al Parco Quadrifoglio alle 12:01, un minuto dopo la scadenza dei termini per la presentazione. Fuori tempo vuol dire, in teoria, fuori dalla corsa. Se le liste ritardatarie – sono 3, di cui 2 civiche e quella più pesante della Lega – saranno escluse, Maresca perderebbe in un colpo circa 80 candidati. Sulla vicenda, è intervenuto il consigliere regionale e coordinatore cittadino della Lega, Severino Nappi, presente al Parco Quadrifoglio al momento della scadenza dei termini di presentazione. Nappi spiega che ci sono due sentenze del Consiglio di Stato che ammettono l'ammissibilità delle liste – con i rappresentanti già all'interno del palazzo – anche se presentate con lieve ritardo. «Sono sereno – ha detto – prima delle 12, i nostri delegati erano all'interno e c'è chi può confermarlo». Di seguito, sono riportati in ordine alfabetico i candidati della lista "Catello Maresca".
Catello Maresca è il candidato sindaco di Napoli per il centrodestra. Oltre al sostegno di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, il pm anticamorra può contare anche su 9 liste civiche a suo favore. Tra di queste c’è “Catello Maresca” che accoglie, tra gli altri, l’ex consigliere regionale Pietro Diodato.
A 43 anni appena compiuti, Gigi Buffon sente di poter essere ancora protagonista: il portierone carrarino vuole terminare la sua carriera da titolare, ovviamente a patto di poterlo fare al massimo livello. Convinzione rafforzata da prestazioni come quella sciorinata nella vittoria contro il Napoli e che potrebbero indurlo a lasciare la Juventus a fine stagione. I bianconeri infatti un titolare – come appena ribadito da Pirlo a chiare lettere – lo hanno senza dubbi di sorta, ed è Wojciech Szczesny. A meno che il polacco, 31 anni tra pochi giorni, non venga rimpiazzato da un altro titolare, anzi di più: un portiere su cui costruire la dinastia juventina per i prossimi 15 anni. Ormai è il segreto di Pulcinella che a Torino siano seduti sulla riva del fiume in attesa che la trattativa per il rinnovo tra Gigio Donnarumma e il Milan salti definitivamente. Grazie ai buoni uffici di Mino Raiola, la Juventus si è sistemata in pole, avendo garantito al procuratore italo-olandese la disponibilità a versare nelle tasche del 22enne stabiese l'ingaggio richiesto, dai 10 milioni in su a stagione. Una cifra che il Milan, fermo a 8 – uno stipendio che farebbe di Donnarumma comunque il secondo giocatore più pagato della Serie A dopo Ronaldo – non vuole e non può pagare. Per Buffon, la situazione cambierebbe poco: sia con Szczesny che con Donnarumma partirebbe da secondo portiere, in quella che con ogni probabilità sarà la sua ultima stagione. Ecco dunque la tentazione di chiudere altrove, tentazione svelata da ‘Repubblica' e che ha un nome preciso: Atalanta. I nerazzurri sono in piena corsa per qualificarsi alla prossima Champions League e potrebbero assecondare il sogno di Gigi: se non vincerla, almeno giocarla da titolare un'ultima volta.
La panchina sta stretta a Gigi Buffon: il 43enne portiere carrarino sente di poter ancora giocare da titolare al livello più alto, ovvero la Champions League. L’addio alla Juventus è un’opzione probabile, in un giro di portieri che coinvolgerebbe anche altri club: un puzzle che sta prendendo forma.
Una foto da Cosenza con i fan, postata su Facebook, nasconde una piccola seccatura per Gianni Morandi, che in Calabria non è andato per ammirare le bellezze della città – o comunque non solo per quello – ma perché chiamato a testimoniare per un processo per presunta truffa ai danni di una ragazza che nel 2011, quando il cantante era direttore artistico della manifestazione, aveva cercato di salire sul palco dell'Ariston nella sezione giovani, convinta, stando all'accusa, dalle promesse di un agente dello spettacolo. 29 ottobre. Cosenza, corso Mazzini. Sono testimone di bellezza delle ragazze calabresi… Non è una foto di Anna Scherza sul termine ‘testimone' il cantante che è sceso in Calabria per testimoniare di non conoscere l'imputato. Il caso, stando a quanto riportato dal Quotidiano Web, vede imputato Leonardo Vitola, che secondo l'accusa avrebbe intascato 60 mila euro promettendo alla cantante un duetto con Katia Ricciarelli che non sarebbe mai avvenuto e che avrebbe, di conseguenza, prtato la ragazza a sporgere denuncia. L'imputato ha sostenuto di aver inviato una mail al cantante per avvertirlo della partecipazione, ma Morandi pur ammettendo di conoscere l'uomo ha negato la ricezione della mail, specificando come quell'anno non fosse prevista alcuna esibizione della soprano. Il cantante ha chiesto e ottenuto il rimborso delle spese che lo hanno portato in Calabria.
Gianni Morandi è stato chiamato a testimoniare, al Tribunale di Cosenza, per un processo che vede imputato un uomo per truffa: secondo l’accusa avrebbe intascato soldi millantando la possibilità di far partecipare una ragazza al festival di Sanremo e farla duettare con Katia Ricciarelli.
Nuovi sviluppi nelle indagini sulla sparatoria avvenuta la notte di Ferragosto nel cuore della movida di Castel Gandolfo. Le immagini video girate da una telecamera di sorveglianza hanno rivelato la dinamica dell'accaduto, finora rimasta misteriosa. Una Smart bianca è piombata nell'affollatissimo parcheggio del ristopub Blanco, sul lungolago del piccolo comune dei Castelli Romani. Dopo aver abbassato il finestrino, una persona ha estratto la pistola e ha esploso sei o sette colpi ad altezza uomo. Per fortuna nessuno è rimasto ferito ma la compagnia dei Carabinieri di Castel Gandolfo sta indagando per tentato omicidio. La compagnia dei Carabinieri, guidata dal Capitano Davide Acquaviva, è impegnata ad analizzare le immagini del video. "Dalle immagini – ha dichiarato il Capitano – si vedono dei tatuaggi sui quali stiamo lavorando per cercare di identificare chi ha fatto questo". I tatuaggi sono sul braccio di chi ha sparato e forniscono una pista importante per gli investigatori. Nonostante il video non sia di alta qualità, stanno emergendo dei primi particolari utili. I Carabinieri hanno già ascoltato parecchi testimoni presenti quella sera in uno dei locali più frequentati dai giovani dei Castelli. "Questi colpi – aggiunge Acquaviva – erano molto pericolosi perché c'erano all'incirca 50 persone nel parcheggio e il rischio di ammazzare più persone era molto elevato".
La pista principale seguita dai Carabinieri del comune dei Castelli Romani è quella del tentato omicidio. Nelle immagini registrate dalla telecamera di sorveglianza tutta la dinamica della sparatoria: una Smart bianca arriva nel parcheggio del ristorante Blanco, il finestrino si abbassa e vengo esplosi alcuni colpi di pistola ad altezza uomo.
Mancano meno di due settimane al natale e la frenesia da regalo ha ormai contagiato quasi tutti. È impossibile camminare per le strade della città senza farsi catturare dallo spirito natalizio: vetrine addobbate a festa, alberi di Natale sfarzosi, luminarie scintillanti, ogni cosa sembra ricordarci che il Natale è vicino. C'è chi come ogni anno si ridurrà all'ultimo nell'acquisto dei regali per i propri cari, chi già ha comprato tutto, chi approfitta dei pomeriggi post lavoro o studio per fare qualche giro d'ispirazione, perché il Natale è sicuramente far festa con le persone a cui si vuole bene e renderle felici con un dono speciale. Ma nel regalare non è importante solo il dono con cui si dimostra di aver pensato all'amico, parente, partner, ma anche il modo in cui il regalo viene presentato. Sempre più tutorial stanno invadendo il web per guidare i meno esperti nella realizzazione del pacchetto perfetto, nel modo di incartare con materiali di riciclo, e molto altro ancora. Per questo abbiamo deciso di creare una sorta di sintesi antologica e suggerirvi cinque modi creativi ed economici per rendere unici i vostri regali di Natale: 1. La coccarda da riciclo creativo: basta una vecchia rivista, un giornale o della carta da regalo da riciclare per creare una coccarda perfetta per impreziosire il vostro pacchetto regalo. Tagliate il foglio di carta a strisce e sovrapponete gli estremi di ogni striscia come se voleste creare un numero 8. La stessa l'operazione la ripetete per otto strisce che poi verranno sovrapposte le une alle altre a forma di fiore e la vostra coccarda sarà pronta. 2. Decorare con il nastro adesivo: si chiama washi tape ed è un tipo di adesivo adatto ad ogni superficie, viene dal Giappone ma ormai si usa ovunque e potete utilizzarlo per decorare i vostri pacchetti regalo. Usate una carta neutra, anche la carta di imballaggio del pane per intenderci, e sbizzarritevi con la fantasia nel creare decorazioni natalizie uniche con il nastro adesivo. 3. Decorare con la pittura: basta qualche schizzo di tempera su una carta da regalo a fondo neutro per creare un pacchetto regalo ad effetto. Per il Natale si consiglia della pittura soprattutto bianca, dorata o argentata per rendere più scintillante il vostro regalo. 4. Busta da regalo fai da te: potete usare qualsiasi tipo di carta per creare delle buste regalo homemade. Nella nostra gallery fotografica troverete le immagini che vi guideranno nella realizzazione della perfetta busta da regalo per i vostri doni natalizi.
Il regalo è importante ma anche la confezione vuole la sua parte: ecco come stupire i vostri cari con fiocchi, nastri, etichette e pacchetti fai da te.
Il trono di Anna Munafò a "Uomini e donne e poi…" sta generando un bel po' di scompiglio. Chi ha seguito le prime puntate avrà certamente notato che le reazioni su Facebook della nota tronista non sono state delle migliori. Ciò è derivato dalle riflessioni a caldo dell'autrice Raffaella Mennoia e del suo fidanzato Jack Vanore, che presenzia nel programma nelle vesti di opinionista. "Un trono pieno di dubbi, Anna non era mai convinta di niente quando si rapportava ad Emanuele", così la Mennoia ha commentato i repentini cambi d'umore della bella siciliana a Uomini e Donne, assalita spesso da mille perplessità riguarda la veridicità dei sentimenti del corteggiatore Emanuele Trimarchi.
L’ex tronista di Uomini e Donne si scaglia contro la redazione del programma, nelle persone di Raffaella Mennoia e Jack Vanore, dopo aver ascoltato i loro commenti a “Uomini e donne e poi…”. Ferita nell’orgoglio, Anna Munafò rivela che la redazione sapeva che Emanuele faceva parte della sua agenzia e ha taciuto tutto, senza risparmiarsi nelle critiche postume.
Dura la vita della star. Nina Moric non ne può veramente più e decide di sfogarsi con i suoi followers su twitter. Reduce da un massaggio rilassante che sperava potesse rimetterla in sesto, Nina si lamenta di stare peggio di prima. Nell’immagine compare senza trucco, spesso infatti la modella è solita mostrare ai suoi followers un lato più naturale e umano di lei, lontano dalla donna statuaria che siamo abituati a vedere in tv. C’è da dire però che nonostante lo scopo della foto dovesse essere quello di far vedere a chi la segue “le occhiaie nere e la faccia sbattuta”, Nina compare bella come sempre. Comprendiamo che tra interviste, continue ospitate nel salotto di Verissimo, paparazzi che ti inseguono a tutte le ore, la sua non debba essere una vita facile – prego, notare l’ironia. Ci sono però anche centinaia e centinaia di donne che ogni giorno si alzano presto per recarsi a lavoro e contemporaneamente devono badare ai loro bambini e alla fine della giornata non possono nemmeno confidare in un massaggio rilassante.
La bellissima modella Nina Moric posta su twitter una foto di lei reduce da un massaggio rilassante e si lamenta delle occhiaie e del viso stanco. Dura la vita da vip!
Pur se a costo di un trasferimento, i docenti precari, giovani e non, hanno infine accettato il "posto fisso". Un cambio di vita che non cambia paese e che per molti è stata una "libera" scelta tra la disoccupazione e il trasferimento. Ma a questo punto, se proprio si deve lasciare la propria città, perché non cambiare anche paese? Perché non superare in confini del continente, imbarcarsi e raggiungere il centro dell'Oceano Atlantico? D'accordo, la scelta sarebbe radicale, ma è possibile. A Tristan da Cunha stanno cercando degli insegnanti per la ristretta comunità di bambini bisognosi di istruzione (precisamente nell'elementare Mary's School). Nel 1506 – quando l'Europa navigava a destra e a manca per mettere bandierine ovunque – l'esploratore portoghese Tristão da Cunha raggiunse quest'isola, ma nessuna comunità vi si insediò. L'assenza di un porto naturale, di terre da coltivare e la presenza, in compenso, di violenti temporali dissuase un po' tutti, finché l'Inghilterra non fece sua ques'isola nel 1816. Oggi gli abitanti di Tristan da Cunha sono 268 e i bambini sono 23. Aeroporti neanche a parlarne, mentre la città più vicina è Città del Capo (Sud Africa), che si trova a "soli" 2.816 km di distanza. Statene certi: una volta superata la selezione, non impegnativi più di tanto a trovare casa vicino al luogo di lavoro o a una metropolitana. Il caos della terraferma sarà per gli assunti solo un ricordo che probabilmente si agiterà in loro nel momento in cui saranno impegnati nel viaggio di andata. L'annuncio è chiaro, del resto: "il viaggio sarà epico e sarete accolti da una comunità amichevole. Richieste eccellenti capacità relazionali e apertura all'avventura, che vi aiuteranno a integrarvi e adattarvi a vivere in un luogo così remoto". Quanto remoto? Basti dire che è considerata l'isola abitata più remota al mondo e solo per arrivarci bisogna trascorrere circa sette giorni in mare. Qui la televisione è giunta nel 2000, dopo l'arrivo di Internet (nel 1998).
La città più vicina a Tristan da Cunha si trova a 2.816 km di distanza, ma ai 23 bambini bisognerà pur dare degli insegnanti. Per la scuola elementare si assumono insegnanti di inglese, matematica, scienze e geografia.
È diventato in pochissimo tempo una vera e propria mania, soprattutto tra i più giovani: si chiama Fidget Spinner ed è il giocattolo must-have del 2017 che si prepara a segnare il nostro secolo. Fidget Spinner, che letteralmente significa "scatto rotante", è più di un semplice gadget, si tratta di un gioco che aiuta ad alleviare lo stress, l'ansia, la stanchezza e l'iperattività. In America è così diffuso tra i più giovani che in molte scuole è stato vietato ma ormai non esiste sfida più divertente di questo piccolo disco trilobato che, sfruttando l'attrito tra a una serie di cuscinetti a sfera, ruota a tutta velocità intorno al suo asse. Perfetta combinazione tra uno yo-yo, un'hula-hoop e un frisbee, il Fidget Spinner è l'ossessione del momento. Questo giocattolo che sta facendo impazzire i giovani di tutto il mondo è stato in realtà inventato nel 1997 da Catherine Hettinger come passatempo per sua figlia, solo oggi ha trovato una diffusione planetaria. In Italia ancora non si è affermato ma presto anche qui il Fidget Spinner diventerà una mania, tanto che i prezzi di vendita già sono in aumento. L'originale giocattolo è davvero un gadget semplice e infatti sono molti i genitori che non si capacitano sul suo rapido successo. E mentre l'Italia aspetta di mettersi al passo con le nuove tendenze, nel mondo già esistono tantissimi modelli e versioni di quello che è stato definito "lo yo-yo del terzo millennio". I vari Fidget Spinner si possono acquistare nei negozi, in edicola, su alcuni dei maggiori siti online, con un prezzo che varia dai 4 euro fino anche a costare 30 euro, oppure si possono creare in casa propria: ecco una selezione dei modelli migliori. Il gioco del nuovo millennio è davvero semplice da usare: basta prendere tra due dita di una mano la parte centrale (un cuscinetto a sfere) del Fidget Spinner e con l'altra mano imprimere il movimento sui cuscinetti esterni. Per ottenere un buon funzionamento di questo gettonatissimo passatempo bisogna esercitare una forza di torsione sull'oggetto. Mettendo in moto i cuscinetti esterni, per la forza di attrito, il Fidget Spinner comincerà a ruotare su sé stesso: la rapida torsione del polso determina il movimento dell'oggetto. La durata della rotazione dipende dal cuscinetto al suo centro: una qualità migliore può determinare una variazione di rotazione da pochi secondi all'infinito. I cuscinetti di ceramica, o ibridi, sono i migliori presenti sul mercato: sono più costosi rispetto ai cuscinetti in acciaio inox standard, ma la differenza di rotazione e morbidezza al tatto è evidente. Il segreto è anche sperimentare e trovare il modello giusto per ognuno in base all'ergonomia del prodotto e alla preferenza di materiale al tatto. Può sembrare banale ma il Fidget Spinner può aiutare a migliorare la propria giornata ed è consigliato per persone con problemi di ADHD (disturbo evolutivo dell’autocontrollo). Se la passione per il gioco del nuovo millennio vi sta catturando e non avete ancora capito come usare al meglio il vostro fidget spinner, sappiate che la migliore rotazione del prodotto dipende da vari fattori. Innanzitutto il segreto per far girare più a lungo il fidget spinner sta nell'inclinazione del polso con cui si imprime la torsione. La durata della rotazione può dipendere inoltre dal materiale con cui è stato realizzato l'oggetto e soprattutto di cui sono fatti i cuscinetti. Se vi siete esercitati abbastanza da saper usare il vostro fidget spinner in moto ottimale e se credete di possedere un buon prodotto, un trucco semplice per far ruotare meglio i cuscinetti è quello di oliarli, come fossero dei comuni ingranaggi: in questo modo l'attrito tra i vari elementi sarà più scivoloso, veloce e costante.
È stato definito lo yo-yo del terzo millennio, il fidget spinner è giù un must-have per grandi e piccoli che vogliono alleviare lo stress, l’ansia e rilassarsi, anche se in molte scuole del mondo è stato vietato.
Intervistati da Radio Radio, Aldo Palmeri e Alessia Cammarota svelano di avere in cantiere un nuovo progetto lavorativo che potrebbe spingerli presto a trasferirsi a Catania, città natale dell’ex tronista. Per il momento, i due vivono ancora a Roma nello stesso appartamento che l’ex corteggiatrice occupa da anni e che le ha consentito di rimanere il più vicina possibile al centro estetico faticosamente aperto nella capitale solo pochi anni fa. Per far felice Palmeri (che a Fanpage aveva rivelato l’intenzione di aprire un ristorante a Roma per stare vicino alla sua compagna) Alessia è disposta a tutto perfino a rimettere in discussione la sua vita professionale. Pur mantenendo ancora un certo riserbo sulla quesitone, i due hanno lasciato intendere di aver già preso casa a Catania, cosa che rende ancor più certo il presunto trasferimento. Quale sarà il progetto lavorativo che i due tengono così tanto a mantenere segreto? La Cammarota rimarrà nel campo dell’estetica o ha intenzione di cambiare completamente settore? In attesa di saperne di più, i fan hanno assistito al primo cambio di look dell’ex corteggiatrice. Abbandonata la chioma bionda con riga laterale, Alessia si è concessa una simpatica frangia che rende il suo look meno serio e più frizzante. La trasformazione ha ottenuto l’approvazione incondizionata del fidanzato che, sulla sua pagina Facebook, ha postato un simpatico messaggio nel quale si chiede come faccia la Cammarota a diventare sempre più bella ogni giorno che passa.
Aldo Palmeri e Alessia Cammarota si trasferiscono a Catania. Proprio lì starebbero per dare inizio a un nuovo progetto lavorativo. Chiuderà i battenti il centro estetico romano dell’ex corteggiatrice?
Per strada, al parco, alla Posta, al supermercato, ormai tutti indossiamo una mascherina, a richiederlo sono i governi di vari paesi del mondo, anche se lentamente tale obbligo sta allentando le sue imposizioni. Già dal 22 giugno 2020 in Campania, ad esempio, non ci sarà più l'obbligo di portare la mascherina all'aria aperta, complice l'azzeramento della curva epidemiologica, ma resterà obbligatorio indossarla se si entra in luoghi chiusi. Dunque la mascherina continuerà ad essere un accessorio di tendenza per quest'estate 2020 e forse anche oltre. Seletti presenta le mascherine firmate Toiletpaper a sostegno della FISM, Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, per la ricerca sulle forme più gravi della malattia con l’International Progressive MS Alliance. L’artista Maurizio Cattelan e il fotografo Pierpaolo Ferrari, creatori del progetto editoriale TOILETPAPER, dall’estetica rivoluzionaria, hanno firmato le nuove mascherine della Seletti: attraverso la loro vendita l’azienda italiana di design contribuisce a sostenere FISM, Fondazione Italiana Sclerosi Multipla. Le mascherine Toiletpaper, prodotte da Seletti, sono decorate con le grafiche surreali e iconiche del magazine. La nuova collezione si chiama TOILETPAPER LOVES SELETTI e comprende quattro modelli di mascherine made in Italy, prodotte nel territorio in cui Seletti è stata fondata nel 1964, e realizzate con doppio strato in microfibra di poliestere, lavabili, idrorepellenti e antibatteriche.
L’artista Maurizio Cattelan e il fotografo Pierpaolo Ferrari, creatori del progetto editoriale TOILETPAPER, dall’estetica rivoluzionaria, hanno firmato le nuove mascherine prodotte da Seletti per sostenere la FISM, Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, per la ricerca sulle forme più gravi della malattia con l’International Progressive MS Alliance.
Baby Gang, non c'è altro nome in giro in questo momento che faccia parlare la musica italiana, anzi il gossip che rivolge il suo sguardo alla musica italiana. Zaccaria Mouhib, insieme a Mattia Barbieri, il vero nome di Rondodasosa, sono al centro di un ciclone mediatico, acuito dopo gli scontri tra Milano e Rimini, due città che non hanno pensato due volte a rivolgersi per vie legali contro di loro. Soprattutto Baby Gang ha avuto la pena più severa, a pochi giorni dall'uscita del suo primo disco ufficiale: "Delinquente", pubblicato nelle scorse ore. Baby Gang dovrà affrontare il daspo Willy (in nome di Willy Monteiro) e un foglio di via per tre anni dalla città di Rimini, che non lo accetterà sul suo territorio. Tutto questo mentre da poche ore è online "Ma chérie", la collaborazione con Capo Plaza, subito in tendenza su YouTube. Se il linguaggio rimane quello crudo e duro a cui ci ha abituato Baby Gang, la narrazione sembra essere cambiata in "Ma chérie", non nei toni e nelle immagini, ma per la comparsa di un senso di accettazione della fama. E chi, se non Capo Plaza, che solo pochi anni fa grazie a "20" era riuscito a prendersi il proprio posto nella musica, allontanandosi dalla strada, poteva collaborare con Baby Gang? La produzione sembra rimandare ai suoni arabeggianti che il rapper ha sempre voluto imporre nei suoi brani, sia per legare in maniera più efficace le sue strofe, sia per un rimando alla propria identità culturale e la propria traduzione, quella tunisina. Le circostanze della vita che cercano di dividere il cantante dalla propria partner, apostrofata "Ma cherie", prendono le sembianze dei nemici, di quelli che cercano di distruggerlo in strada, sempre con lo slang anglofono ad accompagnare entrambi gli artisti. "Ancora una volta per cause che non dipendono da me il live è stato annullato. Questo vuol dire che da oggi in poi tornerò a zanzare i turisti in spiaggia a Riccione perché altrimenti non vado avanti. Non sto scherzando". Sarebbe stata questa la causa che ha convinto il questore di Rimini Francesco De Cicco a decidere di emettere nei confronti di Baby Gang e Rondodasosa un foglio di via dalle località di vacanza valido per tre anni. Una decisione che era arrivata soprattutto dopo un live segreto del cantante nella città, che aveva visto alla sua fine, un'orda di ragazzi, per lo più minorenni, riversati in strada danneggiando auto, cassonetti e cartelli stradali. Una decisione che non si è fatta attendere neanche a Milano, dove gli incidenti avevano riguardato il locale Old Fashion e gli scontri tra Baby Gang e Rondodasosa contro il rapper Laioung: infatti il questore di Milano Giuseppe Pietronzi, ha emesso il daspo Willy (in nome di Willy Monteiro) nei confronti dei due ragazzi che non potranno presentarsi nei bar, discoteche e locali pubblici della città meneghina. Ma chérie, sti figli di puttana Voglion dividerci perché hanno visto la fama Hanno visto cinque g addosso a Baby Ganga Strano, adesso dice che tengo il conto in banca Ma non sanno, ma Chérie, sogno rapine in banca Lui sogna rapine, lei che lo sogna in gabbia E la mia pussy vende weed ai tuoi amici za– Ma chérie, sti figli di puttana Voglion dividerci perché hanno visto la fama Hanno visto cinque g addosso a Baby Ganga Strano, adesso dice che tengo il conto in banca Ma non sanno, ma Chérie, sogno rapine in banca Lui sogna rapine, lei che lo sogna in gabbia E la mia pussy vende weed ai tuoi amici zanza Le mette nel Louis V, parla poco la tua parla “Halo baby, come va?”, ogni sera mi chiama Dice che son sparito da più di una settimana Sono in giro con l’èquipe più di una settimana E non dormo di notte, scrivo pеzzi coi Santana Ero dentro, ora free, free, free, free, free Prima non entravo lì, lì, lì, lì, lì Ora regalo ai miеi, free, free, free, free, free Per venire con i g-g-g-g-g Smoking money, uah Na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na Smoking money, uah Na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na Smoking money, uah Na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na Smoking money, uah Na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na Yeah-yeah, ah Mon chèrie voglion dividerci ma non ci avranno Resto easy, penso che, sì, ho fatturato più quest’anno Bella Baby, ho pochi amici veri ora a fianco E la mia baby me ne tiene trenta mila nel bagaglio Mio fra’ dentro, ora è free-free-free Ma non può rischiare adesso, la vita è una bitch Mon chèrie ti porto in fondo, vieni giù con me Non si può tornare indietro, non è come un film Smoking hash, dry tech, [?] Nella backpack tutto ciò che sogno Mio fratello ha tutto ciò che serve Basta solo che apre la tracolla, yeah Lei lo muove a tempo, si alza la temperatura I miei fre’ in strada friggono come del burro Oh mama, non vale la bene, corrono rischi Solo con quello paga l’affitto, yeah, yeah Marijuana (Brr) Lei mi chiede di fumare ancora Cento g, una settimana Ho il lavoro che mi chiama (Che mi chiama) Ma non voglio andare ora (No, no, no) Mon chèrie, yeah Smoking money, uah Na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na Smoking money, uah Na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na Smoking money, uah Na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na Smoking money, uah Na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na-na
È uno dei protagonisti del gossip della musica italiana del momento, ma è anche all’esordio nell’industria discografica: stiamo parlando di Baby Gang, che ha pubblicato nelle scorse ore “Delinquente”, con all’interno la traccia con Capo Plaza “Ma Chérie”. Nel frattempo il cantante tunisino sta affrontando la doppia condanna: il daspo Willy a Milano e il foglio di via da Rimini.
Dopo la tempesta torna sempre il sereno. Ma quando inizia un periodo negativo, allora bisogna armarsi di pazienza e aspettare che passi. E' il caso di una delle più discusse soubrette del piccolo schermo. Sembra proprio, stando alle ultime indiscrezioni che la notizia del flop di Belen negli spot Tim sia arrivata alle orecchie dell'argentina che ha commentato così l'indiscrezione: "Non avrò mai una possibilità migliore di quella che ho avuto con Tim: loro mi hanno fatto entrare nelle famiglie con gli spot, dove non vedo volgarità, anche se c’è sempre chi la trova anche dove non c’è. Christian De Sica è un gentiluomo vecchia maniera e i numeri parlano da soli, abbiamo oltre 1 milione di fans sulla pagina Facebook e nessuno lo scrive. Poi non posso certo piacere a tutti, ma cerco sempre di essere rispettosa". Oltre alla bufera mediatica dovuta alla cancellazione degli spot con Christian De Sica, Belen Rodriguez deve affrontare un altro problema: Nina Moric. A svelare lo scoop è lo stesso Fabrizio Corona. Qualche tempo fa, infatti, fece scalpore la notizia di Nina Moric perseguitata da una collega. L'identità della starlette è stata finalmente svelata. Il motivo della persecuzione sarebbe da imputare al piccolo Carlos. Nina Moric non vuole che suo figlio trascorra troppo tempo insieme alla compagna del suo ex marito e questo avrebbe spinto Belen Rodriguez a infastidire con numerose ed insistenti telefonate la soubrette croata.
Fabrizio Corona svela il nome della soubrette che perseguiterebbe Nina Moric con continue telefonate, si tratta di Belen Rodriguez.
La settimana scorsa è andata online la quarta puntata di Bloody money, l'inchiesta di Fanpage.it su rifiuti e corruzione di apparati politici e imprenditoriali. Per spiegare nel dettaglio quanto accaduto sinora, abbiamo chiesto l'intervento di Roberto Saviano, che in due video, alle 20 di questa sera, riallaccerà tutti i nodi dell'inchiesta e presenterà qualche dettaglio sulla quinta puntata, in uscita la prossima settimana. Il giornalista napoletano, mostrando anche estratti del reportage, spiegherà alcuni punti che possono aver suscitato qualche interrogativo, quale l'identità di Perrella, il funzionamento delle gare d'appalto, il mancato controllo della valigetta piena di denaro e, soprattutto, il contesto in cui si inserisce l'inchiesta. L'indagine, proposta ai lettori di Fanpage.it nella forma di un reportage a puntate, racconta uno spaccato della realtà politico-amministrativa italiana e, facendolo, ha attivato anche importanti conseguenze sul piano giudiziario e amministrativo (17 indagati, dimissioni e licenziamenti). Il lavoro in post-produzione ha contribuito a dare un taglio narrativo da fiction al lavoro giornalistico, ma l'unico "attore" sinora presente nell'inchiesta è l'ex camorrista Nunzio Perrella, nel ruolo, non privo di rischi, di "infiltrato". Tutto il resto è il racconto di una realtà estremamente complessa, che ci porta da Napoli a Marghera, da faccendieri a lobbisti, da mazzette di 25.000 euro per affidi in urgenza all'acquisto – con soldi "sporchi di sangue" – di società da infiltrare. Nella quinta puntata si mostra uno sversamento illecito nel Veronese.
Alcuni passaggi “difficili” dell’inchiesta vengono chiariti dall’autore di Gomorra in due video che saranno pubblicati questa sera. Nel corso dell’intervento, Roberto Saviano spiegherà inoltre cosa accade nella prossima puntata del reportage.
Michelle Hunziker ha trascorso le feste natalizie in famiglia, insieme al marito Tomaso Trussardi e alle loro figlie, in montagna a San Cassiano, sulle Dolomiti. Sono l'incarnazione perfetta della famiglia felice, come mostra questo bellissimo scatto pubblicato da lui per augurare ai suoi fan un buon 2016. Ecco marito e moglie, splendidi e sorridenti, con in braccio le loro piccole Sole (nata nel 2013) e Celeste (l'ultima arrivata della famiglia, venuta al mondo a marzo 2015). Alla faccia di chi vuole la conduttrice e il rampollo del noto brand di moda in crisi perenne, solo perché recentemente immortalati dai paparazzi durante una lite. La storia d'amore tra la reginetta di "Striscia la Notizia" e il suo compagno di vita, unitosi a lei in matrimonio poco più di un anno fa, il 10 ottobre 2014 (giorno del compleanno di Sole), appare invece come una delle più belle, solide e invidiate del mondo dello spettacolo, consacrate dalla nascita di due bambine e dagli ottimi rapporti tra Tomaso e la figlia primogenita di Michelle, Aurora Ramazzotti. Certo, non mancano gli scontri, ma quelli che sono comuni e inevitabili in ogni famiglia. Come ha spiegato la stessa Hunziker in un'intervista rilasciata qualche mese fa a "Vanity Fair", regalando un'istantanea del suo rapporto con Tomaso:
La famiglia Trussardi-Hunziker si mostra in questo bellissimo scatto social che vede Michelle e Tomaso insieme alle piccole Sole e Celeste.
Nel panorama pur esteso e policromo della musica italiana, d’autore e non, pochi godono della considerazione e delle attenzioni che toccano a Fabrizio De André. Anzi, nessuno. Non che non sia giusto, sia chiaro. Il cantautore genovese, purtroppo scomparso prematuramente ormai quasi sedici anni fa, è infatti un’autentica figura di riferimento della nostra canzone, assurto al rango di icona culturale oltre che artistica. Come accade con tutti i più grandi, le sue opere e anche la sua sfera privata sono dunque oggetto di analisi, di studio, di curiosità, come attestato dalla folle quantità di libri presenti sul mercato – alcuni di notevole interesse, altri più che prescindibili – e dal fatto che le tappe di un percorso discografico meno lineare di quanto potrebbe sembrare vengono di continuo riproposte, e non solo a uso e consumo dei fan di vecchia data. Ed è esattamente questo, a ben vedere, l’aspetto più soprendente di De André: la sua formidabile capacità di attrarre, intrigare, colpire e conquistare sempre altro pubblico, e pubblico giovane. Non è merito della santificazione rigorosamente post-mortem (in vita il Nostro era sì popolare, ma ad attribuirgli facoltà semi-divine erano relativamente in pochi), che peraltro ha avuto come inevitabile strascico l’affiorare di una piccola schiera di “ridimensionatori” (se non persino di detrattori) agguerritissimi nel pescare nel torbido di una vita che ha ovviamente, come tutte, qualche zona d’ombra. La realtà è che il cospicuo lascito – circa centotrenta brani – è dotato di qualcosa che travalica il suo spessore poetico e la sua forza espressiva, così come la splendida voce e il naturale magnetismo del suo titolare; le suggestioni e gli stimoli arrivano diretti, al di là della piena comprensione dei riferimenti eruditi e dei risvolti ermetici. E soggiogano, rivelando in tal modo la loro “universalità”. Se è vero che la statura assoluta di Fabrizio De André non può essere messa in dubbio, è altrettanto innegabile che in molti, tessendone le lodi, si dimenticano di citare quanti hanno contribuito in maniera determinante all’ideazione e alla piena riuscita del suo repertorio. Non vorrei passare per bastian contrario proprio io che gli devo il mio amore sconfinato per la musica “alta” (lo scoprii, undicenne o poco meno, quarantacinque anni or sono, e mi aprì infiniti mondi), ma pur eludendo i discorsi sull’influenza più che cruciale, per quanto riguarda le primissime incisioni, di Georges Brassens, De André non sarebbe diventato quel De André senza tutti coloro che lo hanno via via affiancato; regolarmente riconosciuti, ok, cosa non scontata come si potrebbe credere, ma messi sistematicamente in ombra dal carisma dell’attore protagonista. Gian Piero Reverberi, ad esempio, per i magnifici arrangiamenti di “Volume 1”, “Tutti morimmo a stento”, “Volume 3” e “La buona novella” (e di altro, più avanti); il produttore e “focalizzatore” Roberto Dané per la brillante sequenza dei tre concept “La buona novella” del 1970 (ispirato ai vangeli apocrifi), “Non al denaro non all’amore né al cielo” del 1971 (adattamento della “Antologia di Spoon River” dell’americano Edgar Lee Masters) e “Storia di un impiegato” del 1973 (una disamina a posteriori del ’68, con arrangiamenti di Nicola Piovani); ancora Reverberi e Dané per “Canzoni” del 1974, antologia di riletture nella quale si omaggiano pure i maestri Georges Brassens, Bob Dylan e Leonard Cohen; Francesco De Gregori, con il quale fu scritto “Volume 8” del 1975, e Massimo Bubola, corresponsabile di “Rimini” del 1978 e “Fabrizio De André” del 1981; l’ex Premiata Forneria Marconi Mauro Pagani, eminenza tutt’altro che grigia per “Crêuza de ma” (1984) e “Le nuvole” (1990; la celeberrima “Don Raffaè” è pure di Bubola e dello stesso Pagani); Ivano Fossati, che co-firma l’ultimo “Anime salve” del 1996. Mettiamola così: nel già lungo elenco di talenti di Fabrizio De André c’era anche quello di saper scegliere le persone più idonee per proficue collaborazioni, dalle quali raccogliere input e suggerimenti. Da oggi è in vendita con il marchio Sony una nuova raccolta di Fabrizio De André. È composta da quattordici CD racchiusi in un lussuoso cofanetto-librone pieno di saggi informativi e stupende fotografie, ha un prezzo consigliato di 99 euro (il che vuol dire che la si può trovare a un’ottantina) ed è, in pratica, il “seguito” dell’analoga “I concerti” di tre anni fa. Il titolo “In studio” fa pensare a un’integrale, ma spiace constatare che una volta in più, nonostante (o forse “proprio per”) il coinvolgimento della Fondazione De André, non è stato realizzato il prodotto definitivo. Innanzitutto, mancano del tutto due pezzi, ovvero “E fu la notte” (retro del primo 45 giri “Nuvole barocche”, 1961) e il famigerato “Caro amore”, con testo di De André sulla musica del famoso “Concierto de Aranjuez” dello spagnolo Joaquín Rodrigo, in origine edito su un 45 giri e sulla prima stampa del 1967 di “Volume 1”. Discutibili le giustificazioni fornite da Dori Ghezzi, compagna e poi moglie dell’artista dal 1974 alla scomparsa: per la prima, il fatto che Fabrizio l’avesse pressoché ripudiata, per la seconda il non apprezzamento da parte di Rodrigo della rilettura che all’epoca portò alla decisione del ritiro. Dato che entrambi non sono scarti di studio ma canzoni pubblicate su vinile e in circolazione in Internet, si sarebbe potuta evitare l’ulteriore censura; a parte che sono testimonianze comunque di pregio, perché non renderle disponibili, visto che “nasconderle” è in ogni caso impossibile? Senza contare che quando l’arte viene diffusa smette di essere bene esclusivo di chi l’ha creata e diviene patrimonio collettivo. Allo stesso modo, perché non cogliere l’occasione per mettere finalmente ordine nel materiale degli anni ‘60, recuperando e allineando tutte le registrazioni “primordiali” dei vecchi classici, comprese quelle esistenti in più esecuzioni con differenze (lievi) di testo? Ok, magari c’erano ancora problemi con i diritti, ma che essi non fossero risolvibili con un minimo di buona volontà sembra piuttosto assurdo; problemi di diritti, però, non sussistevano di sicuro per la “Suzanne” e la “Giovanna d’Arco” uscite su singolo nel 1972 e diverse da quelle reincise per “Canzoni”, e per qualche altra chicca analoga ben nota allo zoccolo dur(issim)o di appassionati e collezionisti. E allora? Fosse stato per me, avrei tirato fuori dallo scrigno persino il Santo Graal di ogni cultore, la versione in inglese di “Tutti morimmo a stento”, che sarà pure un po’ imbarazzante nella pronuncia ma che tanto prima o poi finirà in Rete in pietosa qualità audio.
Da oggi è disponibile una nuova, imponente antologia di Fabrizio De André, che dimostra in modo inequivocabile quanto la figura del cantautore genovese sia radicata nella nostra cultura. Peccato solo che, contrariamente alle apparenze, non si tratti di una “integrale”.
Sotto il caldo sole di luglio tra un tuffo e una spalmata di crema facciamo il punto sul gossip avvenuto in questi sette giorni. Cosa vi siete persi? Una delle notizie shock è quella dell'annuncio di Cristiano Ronaldo padre. Il calciatore archiviata la sconfitta del Portogallo ai Mondiali 2010, ha annunciato su Facebook la nascita di suo figlio Cristiano, nato da un madre in affitto, pagata 12 milioni di euro per mantenere il segreto. Intanto lui e Irina Shayk, sexy fidanzata ufficiale, stanno trascorrendo le vacanze negli Stati Uniti prima di iniziare a fare i genitori. Anche se non c'è più Ronaldo il Mondiale in Sudafrica sta per vivere le battute finali e tutta l'attenzione è rivolta al vero protagonista di questa kermesse, il Polpo Paul. L'animale non ha sbagliato un pronostico, ha previsto la sconfitta dell'Argentina contro la Germania e l'uscita di quest'ultima squadra contro la Spagna, la futura vincitrice del Mondiale secondo i suoi tentacoli. Una delle squadre più felici, nonostante non abbia vinto niente, è il Paraguay, supportato dalla modella Larissa Riquielme, che aveva promesso di spogliarsi in caso di vittoria per poi cambiare idea e mostrare le sue grazie nonostante la sconfitta, per tirare su il morale della squadra. E' il suo il corpo più desiderato della settimana insieme a quello di Marika Fruscio, che ha regalato ai suoi fan un topless che anticipa il suo futuro calendario. Altra protagonista di questi sette giorni è stata la neo mamma Anna Tatangelo, la cantante è la punta di diamante della quarta edizione di X Factor, sarà giudice insieme a Mara Maionchi, Elio ed Enrico Ruggeri, ed è stata fotografata per la prima volta insieme al suo piccolo Andrea e con il compagno Gigi D'Alessio, con il quale il feeling è sempre più forte.
Sette giorni di news passando per il Polpo Paul, Marika Fruscio, Anna Tatangelo e vecchie e nuove coppie. Un riassunto per gli appassionati del gossip.
Alle 09:50 ora italiana di lunedì 23 settembre sarà il momento esatto dell'equinozio d'autunno, quello che determina il passaggio astronomico dall'estate alla stagione autunnale. Le temperature, del resto, ce lo suggeriscono già da qualche giorno, mentre su diverse regioni dello Stivale imperversano diffuse perturbazioni dal sapore autunnale. Insomma, mancava all'appello solo l'equinozio, che sancisce l'arrivederci ufficiale all'estate e l'arrivo delle stagioni “fredde”. Nonostante il passaggio del testimone, tuttavia, ancora per qualche settimana potremo godere di giornate e serate gradevoli, durante le quali sarà possibile ammirare gli spettacoli del firmamento senza coprirsi troppo. Il termine equinozio, che deriva dal latino “aequinoctium”, cioè “notte uguale”, sta a significare che notte e giorno hanno la medesima durata. In altri termini, il Sole si troverà sopra l'orizzonte per lo stesso numero di ore che trascorrerà al di sotto di esso. Naturalmente la posizione della stella sulla volta celeste è determinata dai moti di rotazione e rivoluzione della Terra attorno ad essa. In realtà a causa della rifrazione dell'atmosfera e di altri fattori le ore di luce e quelle di buio non avranno la stessa identica durata, ma ci sarà sempre un leggerissimo vantaggio per le prime durante gli equinozi, che dal punto di vista squisitamente astronomico si verificano quando il Sole si trova allo zenit dell'equatore. Il 23 settembre l'equinozio d'autunno si verificherà solo nell'emisfero boreale, mentre in quello australe ci sarà quello di primavera.
Il passaggio astronomico ufficiale dalla stagione estiva a quella autunnale viene sancito dall’equinozio d’autunno, un evento che si alterna con l’equinozio di primavera ogni 6 mesi. Quello del 2019 si verificherà la mattina di lunedì 23 settembre. Il termine equinozio, che deriva dal latino, sta ad indicare che giorno e notte hanno la stessa durata.
Oggi, martedì 21 settembre, nel Lazio su oltre 9mila tamponi e oltre 12mila antigenici per un totale di quasi 22mila test si registrano 301 nuovi casi positivi, 58 in più rispetto a ieri. Sono 5 invece i decessi registrati nelle ultime 24 ore, uno in meno rispetto a ieri. A Roma città i contagi sono stati 153. Il rapporto tra positivi e tamponi è del 1,3%, mentre nelle province i nuovi contagi sono 56. Lo ha comunicato l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Gli attuali casi positivi al Covid-19 nel Lazio sono 10556. I pazienti ricoverati non in terapia intensiva sono 434, mentre quelli ricoverati in terapia intensiva sono 53. In isolamento domiciliare ci sono 10069 persone. In totale sono morte 8608 persone e ne sono guarite 362703. Il totale dei casi esaminati è di 381867. Asl Roma 1: 55 casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra 1 decesso; Asl Roma 2: 87 casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano 4 decessi; Asl Roma 3: 11 casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano 0 decessi; Asl Roma 4: 32 casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano 0 decessi; Asl Roma 5: 34 casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano 0 decessi; Asl di Frosinone: 20 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano 0 decessi;
Il bollettino sull’andamento dei contagi da Covid-19: nel Lazio sono stati diagnosticati oggi, martedì 21 settembre, 301 nuovi casi di coronavirus. I contagi a Roma città sono a quota 153. La Regione Lazio ha comunicato anche 5 decessi. Lo ha comunicato oggi l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato.
Trovato il ‘tallone d’Achille’ del cancro che potrebbe bloccare la crescita dei tumori, gli scienziati hanno scoperto come spingere le cellula tumorali al suicidio portandole ad una sovra produzione di una proteina chiamata ATF4. Vediamo insieme come gli esperti abbiano scoperto un nuovo modo per sconfiggere il cancro inducendo le cellule malate ad uccidersi. Il suicidio del tumore. Da anni gli scienziati stanno cercando di capire come intercettare un gene chiamato MYC che è conosciuto per stimolare la crescita del tumore in diverse tipologie di cancro quando è mutato o sovra espresso. Gli esperti della University of Pennsylvania però adesso hanno identificato una via metabolica, pathway, che potrebbe rappresentare il ‘tallone d’Achille’ di questo gene MYC. Lo studio. MYC è un gene che controlla la normale crescita cellulare, ma quando è mutato o amplificato nel cancro, scatena una reazione a catena che aiuta i tumori a crescere in modo incontrollabile. In passato i ricercatori hanno cercato un modo per bloccarlo, in modo da impedire la crescita dei tumori. Questa volta gli esperti si sono concentrati su una proteina, la ATF4 che influenza l’attività del gene MYC. Studiandola sui topi hanno scoperto che stimolandola è possibile stressare le cellule tumorali al punto da portarle al suicidio. Attualmente gli esperti fanno sapere di aver bisogno di comprendere meglio però quali potrebbero essere gli effetti collaterali di questo intervento. Conclusioni. Ovviamente quanto scoperto risulta sperimentale e legato ad una sperimentazione su animali, quindi saranno necessari ulteriori studi per comprendere il suo effetto sull’essere umano.
Gli scienziati hanno scoperto un nuovo ‘tallone d’Achille’ del cancro che può indurre le cellule tumorali al suicidio, grazie ad una proteina chiamata ATF4 collegata ad un gene, MYC, considerato responsabile della crescita dei tumori. Vediamo insieme come gli scienziati siano giunti a questa scoperta.
Lady Gaga o per meglio dire Miss eccentricità ha postato un nuovo scatto sul suo blog, che ha lasciato i suoi fan a dir poco sorpresi. E' di ieri la notizia della morte della mamma del fotografo Terry Richardson, uno dei fotografi più apprezzati da personaggi come Lindsay Lohan e la stessa Lady Gaga, che gli ha anche affidato il lavoro fotografico del suo Monster Ball Tour. L'amica decennale di Richardson ha pensato di omaggiare la scomparsa di Annie Lomax rasandosi la testa, dicendo addio ai suoi capelli lunghi, almeno sul retro, dietro la nuca. La foto sul blog Little Monsters è accompagnata da una didascalia, Lady Gaga spiega: L'ho fatto per Terry, mi dispiace per la tua mamma. Era una "Princess Die" (si riferisce a uno dei suoi singoli, ndr) ma era pur sempre una principessa. Il taglio di capelli di Lady Gaga non è netto, e poco dopo visto il panico scatenato tra i fan posta una nuova foto frontale dove la sua capigliatura marrone Vuitton c'è ancora. Per rassicurare i suoi mostriciattoli spiega: Abbiamo ancora glamour nella parte anteriore. Art Pop.
Un gesto che ha fatto parecchio discutere quello di Miss Germanotta, che ha reso la sua testa più insolita che mai per omaggiare la scomparsa della madre di Terry Richardson.
Sono molte le persone che conservano prodotti alimentari in appositi contenitori di plastica ma quello che è capitato a questa mamma australiana ha dell'assurdo, anche se è molto più comune di quanto si possa credere. Di recente ne ha fotografato uno pieno di farina bianca e ha postato lo scatto su Facebook dopo aver notato qualcosa di strano. Nella didascalia ha scritto: "Quelle piccole tracce familiari nella farina". All'apparenza sembra tutto normale ma guardando con più attenzione la scoperta che si fa ha dell'incredibile: il prodotto è infestato dalle larve. Si tratta di comuni parassiti che attaccano spesso gli alimenti conservati nelle dispense come cereali, pasta, frutta secca, biscotti, riso o bustine da tè, che, una volta infestati, devono essere gettati. Le reazioni sono state le più svariate, da quelle disgustate a quelle di solidarietà.
Una donna australiana ha condiviso una foto davvero impressionante sui social. All’apparenza sembra un comune contenitore pieno di farina bianca ma, guardando con attenzione, si scopre che è infestato dalle larve. Ecco quali sono i consigli degli utenti del web per risolvere il problema.
La NASA ha deciso di fare sul serio. Subito dopo la chiusura dell'Asteroid Day, un giorno dedicato alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui pericoli dei cosiddetti NEO (Near Earth Object, oggetti celesti vicini alla Terra che possono rappresentare una minaccia), ha infatti annunciato un'affascinante missione durante la quale verrà sperimentata una tecnologia per deviare la traiettoria di un asteroide. In pratica, con uno slancio dal sapore hollywoodiano, l'agenzia spaziale americana si sta ergendo a baluardo dell'umanità, provando a dimostrare ‘sul campo' se è possibile deviare un oggetto celeste di grandi (ma non enormi) dimensioni che punta diritto contro il nostro pianeta. A differenza dei celebri blockbuster Deep Impact e Armageddon, l'idea allo studio nei laboratori della NASA non è quella di lanciare testate nucleari contro il bersaglio o inviare sulla sua superficie un manipolo di valorosi astronauti per piazzarle, ma di colpirlo con una sonda – una sorta di satellite grosso quanto un frigorifero – che accelerato a una velocità pazzesca riesca a ‘spostarlo' su una traiettoria sicura. La missione, chiamata Double Asteroid Redirection Test (DART), sarà operativa nel 2024, quando gli scienziati proveranno a deviare l'innocuo asteroide Didimo B. Scoperto nel 1996, il sistema binario di Didimo è composto da due asteroidi, il più grande di 780 metri, Didimo A, e il più piccolo di 160 metri, l'oggetto che verrà colpito dalla sonda. La scelta di un tale bersaglio non è casuale, dato che essendo collegato all'altro dalla forza gravitazionale, sarà più facile calcolare eventuali variazioni. “Un asteroide binario è il laboratorio naturale ideale per questo test”, ha sottolineato il dottor Tom Statler, uno degli scienziati impegnati nel progetto. Lo scopo della sonda DART, che colpirà a una velocità di ben 6 chilometri al secondo, superiore di circa dieci volte a quella di un proiettile sparato da una pistola, non è cambiare radicalmente la traiettoria dell'asteroide (nessuno vuol rischiare di farlo puntare proprio sulla Terra), ma semplicemente modificarne la sua orbita attorno a Didimo A. Il problema in uno scenario di reale pericolo deriva dal fatto che l'effetto della forza cinetica espressa dal DART ha effetti minimi nel breve periodo e grandi nel lungo, dunque la chiave è scoprire i NEO pericolosi quando sono ancora lontanissimi dalla Terra, per deviarli quel poco che basta e metterli su un binario sicuro. Nel 2024 ne scopriremo l'efficacia.
Nel 2024 la NASA farà impattare contro l’innocuo asteroide ‘Didimo B’ la sonda DART, per verificare se è possibile deviare la traiettoria di un oggetto celeste in rotta di collisione con la Terra.
Tragedia nelle scorse ore sul ghiacciaio Presena, in Trentino, dove un operaio è morto tragicamente sul lavoro dopo essere rimasto schiacciato da un macchinario sugli impianti di risalita. Il dramma si è consumato nella prima mattinata di oggi, martedì 14 settembre, durante alcuni lavori di manutenzione sugli impianti di risalita del ghiacciaio del Gruppo della Presanella a circa 2.500 metri di altitudine. L'allarme è stato lanciato intorno alle 9 di stamani e sono subito scattati i soccorsi che hanno visto sul posto anche l'intervento dell'elicottero del 118 ma ogni sforzo per salvare il lavoratore si è rivelato vano.
L’allarme è stato lanciato intorno alle 9 di stamani e sono subito scattati i soccorsi che hanno visto sul posto anche l’intervento dell’elicottero del 118 ma ogni sforzo per salvare il lavoratore si è rivelato vano. La vittima dell’ennesimo incidente mortale sul lavoro è un operaio di 58 anni residente in un paese della val di Sole.
Nell'oroscopo di oggi, lunedì 6 aprile, vediamo Venere, pianeta dell'amore e della bellezza, ufficialmente nel segno dei Gemelli dove si fermerà, in una sosta, per oltre 4 mesi. Oggi la Luna si trova nel segno della Vergine a favore dei pianeti nella seconda metà del Capricorno: Giove e Plutone. Ma quali saranno le previsioni astrali con questo cielo astrologico? Leggetele qua per amore, salute e lavoro senza dimenticarvi di giocare con il voto e il consiglio segno per segno. Luna in Vergine e Venere in Gemelli per l'oroscopo del giorno di oggi, lunedì 6 aprile 2020! Come ogni giorno ecco qui per voi su Fanpage.it l'oroscopo di oggi dell'astrologa Ginny. E ricordatevi che se Venere in Toro era amore per i piaceri della tavola, Venere ora in Gemelli ci porta una nuova voglia di muoverci e di curiosare. Cosa aspettate a leggere le previsioni astrali per il vostro segno zodiacale? Anche se per il momento hanno sospeso il Moto Gp tu ti senti come un motociclista che fa le prove nel cortile delle biciclette. Diciamo pur che oggi te ne freghi del rimbombo che da' noia ai vicini, ti senti invincibile! Amore: sei pronto a recuperare come Valentino Rossi quando rimonta dall'ultima posizione al podio! Lavoro: tanti arretrati non ti spaventano. Salute: non ti ferma nessuno. Il consiglio del giorno: spruzzati il profumo anche per stare in casa. Voto 8 e mezzo Venere se ne è andata dal tuo segno senza nemmeno un bigliettino, che ne so una telefonata! Ecco, diciamo che sei infastidito dalla scortesia, anzi diciamo pure che oggi sei infastidito da quasi qualsiasi cosa e farti sorridere sarà difficilissimo. Preferisci la malinconia. Amore: Venere ti ha lasciata e tu oggi ti crogioli d'amore lamentandoti tantissimo. Lavoro: ti lamenti anche sul lavoro. Salute: oggi vorresti una badante, altro che personal trainer. Il consiglio del giorno: fatti u bagno caldo e una maschera al viso come piace a te! Voto 6 e mezzo Vi tocca aspettare a scalpitare e zompettare di gioia, Gemelli, perché è vero che Venere è arrivata nel vostro segno ma la Luna, per oggi, è stortissima. Praticamente vi sentite come quando state preparando i tramezzini per la vostra festa di compleanno. Manca davvero poco! Amore: uh quanta felicità adesso che Venere è nel vostro segno. Non sbuffate più! Lavoro: poco importa se non siete originali, siete talmente belli! Salute: a domani ogni fatica. Il consiglio del giorno: coccolatevi con un vizio che vi facci stare bene. Oggi ve lo meritate! Voto 7 solo per colpa della Luna storta di oggi.
Nell’oroscopo di oggi la Luna è nel segno della Vergine, a favore di Giove e Plutone in Capricorno. Venere poi, il pianeta dell’amore, della dolcezza e della bellezza, è passato dal segno del Toro a quello dei Gemelli dove si fermerà in sosta per diverse settimane. Venere in Gemelli è un amore da flirt, curioso e vivace, pronto a fare follie da vero adolescente alla prima cotta ed è ottimo per i segni d’aria!
Update 10/10/2015 – ore21.30: Jim Carrey ha condiviso un commovente pensiero per Cathriona White, dopo aver partecipato al suo funerale e aver portato a spalla la sua bara. "L'amore non può andare perso" e una foto di loro due insieme, questo il tweet che ha commosso l'America poche ore fa e che ha aggiunto ancora più amarezza a questa triste storia. A dare l'ultimo saluto a Cathriona White, morta a soli 30 anni per quello che sembra ormai essere quasi con certezza un suicidio, c'erano tutti: familiari, amici e l'intera cittadina di Cappawhite, nella contea di Tipperary (Irlanda) di cui la ragazza era originaria. In prima fila tra la folla, c'era anche Jim Carrey, la star di Hollywood di cui Cathriona si era innamorata, che ha attraversato l'oceano per dire addio al suo "dolce e delicato fiore irlandese". Era davvero una folla immensa quella che ha accompagnato il feretro della White al funerale celebratosi stamattina, 10 ottobre, a circa dieci giorni del triste ritrovamento del suo corpo a Los Angeles. L'attore, apparso visibilmente distrutto, ha portato la bara insieme al fratello di lei James e ai parenti più stretti ed è scoppiato in lacrime durante il corteo. Cathriona è stata seppellita a fianco al padre, morto nel 2012. Carrey aveva promesso che non sarebbe mai mancato alle celebrazioni funebri della sua Cathriona (l'attore ha anche proposto alla famiglia di pagare le spese della cerimonia) ed è volato in Irlanda con un jet privato. All'arrivo ieri sera nella cittadina, la bara della ragazza è stata accolta da tutta la cittadinanza, che oggi si è riversata nelle strade per partecipare al funerale.
Si è svolta in Irlanda la cerimonia funebre di Cathriona White, la compagna di Jim Carrey morta suicida a soli 28 anni. A dare l’ultimo saluto c’era anche l’attore, che ha portato il feretro insieme al fratello di lei e ai parenti più stretti e, durante il corteo, non ha trattenuto le lacrime per il suo “dolce e delicato fiore irlandese”.
I tatuaggi nascono come un modo per imprimere sulla propria pelle un ricordo particolare, una frase o un disegno che ci rappresenta e ci dà forza, anche se oggi sono diventati una vera e propria moda. Sono molte le persone che decidono di ‘dipingere’ il proprio corpo semplicemente perché il disegno è bello e insolito e non perché lo associano ad un particolare significato. Alcune volte, però, l'idea personale viene completamente stravolta da un tatuatore incapace ed i risultati raggiunti non sono dei migliori.
Il tatuaggio è un modo per avere un ricordo indelebile sulla propria pelle. Oggi, dipingere il proprio corpo è diventata una moda e a volte i risultati non sono dei migliori. Scopriamo quali sono i tatuaggi più brutti di sempre.
Anche per la stagione autunnale 2017 – 2018 il vero protagonista dei tagli di capelli sarà il bob: intramontabile, comodo e versatile, il bob è il taglio più amato e gettonato delle ultime stagioni in tutte le sue versioni. Quando si parla di bob infatti, non si parla di un taglio soltanto ma di un vero e proprio stile che va dal taglio che sfiora le spalle, il long bob o lob, a quello nella versione mossa che amano le star, il wavy bob. Con la frangia o con il ciuffo, liscio o mosso, con un taglio netto oppure scalato, il bob sarà il taglio da provare quest'autunno. Il taglio bob è l'hair style più gettonato delle ultime stagioni: di lunghezza media, è estremamente comodo e sta bene a tutte. Pratico e versatile, le celeb lo amano alla follia, tanto da renderlo il protagonista indiscusso di tantissimi colpi di testa: sono tante infatti le star che hanno abbandonato il capello lungo scegliendo di cambiare look proprio con un bob da Kendall Jenner a Naomi Campbell, passando per Jennifer Lopez e Vanessa Hudgens. L'ispirazione arriva dagli anni'60, ma oggi viene rivisitato e personalizzato in base alle esigenze e caratteristiche di ogni donna. Il taglio va personalizzato in base alla forma del viso per nascondere piccole imperfezioni ed esaltare i lineamenti. Chi ha un viso tondo per esempio, potrò scegliere un long bob che sfiora le spalle, osando con una frangetta in perfetto stile Bettie Page più corta ai lati. Il bob perfetto per il viso squadrato è il wob, ovvero il caschetto morbido e mosso. Niente frangia ma ciuffo laterale che addolcisce i tratti. Chi ha il viso allungato invece dovrà scegliere un long bob in versione mossa, accompagnato da una frangia XL. Il bob perfetto per il viso triangolare è quello corto e sbarazzino, da portare anche dietro le orecchie.
Anche per l’autunno 2017 il bob si conferma il taglio più gettonato di stagione: corto, lungo, in versione liscia o mossa, con la frangia o con il ciuffo. Scopri tutto quello che devi sapere sul taglio di tendenza della stagione autunnale!
I seggi si sono chiusi alle 22 di domenica sera. Lo spoglio è iniziato alle 7 di lunedì mattina. E alle ore 12 del lunedì mattina le sezioni scrutinate sono solo 28 su 1.840. Il voto delle elezioni regionali in Sardegna verrà ricordato anche per la lentezza dello spoglio e per l’attesa prima di poter sapere quale sarà il risultato e chi sarà il presidente eletto. Le operazioni di voto si sono concluse da ormai 14 ore. Lo spoglio è iniziato da cinque ore. Eppure ancora non si sa quasi nulla. La spiegazione non è da trovare solamente nella decisione di rinviare al lunedì mattina l’inizio dello scrutinio. Ma anche da altri fattori riguardanti le modalità dello spoglio e della comunicazione dei voti. Questa mattina è stata la Regione Sardegna a spiegare perché i dati stiano arrivando a rilento, fornendo i numeri relativi all’affluenza (del 53,77%) e ai votanti che sono stati in totale 790mila. I risultati del voto arrivano all’ufficio elettorale della Regione in maniera aggregata. Questo vuol dire che gli uffici non ricevono le cifre da ogni singola sezione, appena questa termina il suo scrutinio. Ma si devono attendere le conclusioni delle operazioni in altre sezioni. In particolare, si seguono tre diversi criteri in base alla grandezza del territorio di riferimento. Per quanto riguarda i Comuni in cui il numero di sezioni oscilla da 1 a 10, i dati vengono comunicati all’ufficio elettorale solamente quando viene completato lo scrutinio di tutte le sezioni. Per i Comuni che hanno tra le 11 e le 30 sezioni, i primi dati verranno caricati quando sarà stato effettuato lo scrutinio del 50% delle sezioni. Infine, per i Comuni con un numero di sezioni superiori a 30, i dati verranno comunicati in quattro diversi momenti: quando si arriverà al 25% delle sezioni, poi al 50%, al 75% e infine al 100%. Il che vuol dire che per le città più grandi i dati potrebbero arrivare dopo rispetto ai piccoli Comuni, dove è sufficiente lo spoglio in poche sezioni per comunicare i dati ufficiali.
Le operazioni di scrutinio per le elezioni regionali in Sardegna procedono al rilento: a più di cinque ore dall’inizio dello spoglio sono stati comunicati i dati relativi solamente a meno di cento sezioni su 1.840. I motivi sono due: le modalità di comunicazione dei risultati e anche le modalità dello spoglio.
Adobe Flash sta per lasciare definitivamente il mondo di Internet dopo averlo rivoluzionato per tutti i primi anni 2000. Questa volta è definitivo: a partire dall'anno prossimo il software, che già da tempo è di fatto sparito dalla maggior parte dei siti web e dei prodotti tecnologici, non avrà più neppure il supporto della casa di produzione Adobe, che ne ha curato lo sviluppo negli ultimi 15 anni. L'azienda lo ha comunicato nelle scorse ore, rilasciando il più recente aggiornamento per il plugin che renderà i contenuti in Flash riproducibili ancora per qualche settimana all'interno dei browser Internet: l'update appena pubblicato sarà l'ultimo in assoluto. Dalla data del 31 dicembre, Adobe interromperà del tutto il supporto a Flash, mentre impedirà la riproduzione dei relativi contenuti a partire dal 12 gennaio del 2021. La notizia del resto era attesa da tempo, e per la precisione da almeno 3 anni: già a luglio del 2017 in effetti Adobe aveva anticipato i propri piani per il pensionamento del noto software, con un fine vita che avrebbe coinciso proprio con il termine del 2020. Le motivazioni erano chiare fin da allora: Adobe Flash, dopo aver riplasmato il volto di milioni di pagine web introducendo animazioni e contenuti dinamici dove prima esistevano al massimo gif e immagini statiche, era diventato obsoleto. Inadatto alla transizione verso i dispositivi mobili che è stata la principale spinta propulsiva di Internet dall'avvento dell'iPhone in poi, Flash è stato prima snobbato da Apple e poi da un numero crescente di sviluppatori esterni e realtà tecnologiche.
L’annuncio era arrivato ormai più di 3 anni fa da parte degli sviluppatori, ma ora la scadenza è decisamente alle porte: a partire dal 31 dicembre 2020, Adobe interromperà il supporto ai contenuti sul web sviluppati utilizzando la tecnologia che ha cambiato il volto di Internet per tutti i primi anni 2000.
La cantante americana Toni Braxton è a casa, dopo il ricovero in ospedale dovuto a complicazioni legate al lupus, malattia che nei mesi scorsi ha costretto anche Selena Gomez a prendersi un periodo di pausa, dopo che qualche anno fa la costrinse a un altro periodo di silenzio. La Braxton è stata ricoverata per 4 giorni, stando a quanto riportano i giornali americani, in condizioni serie dopo un check fatto da un dottore ad Atlanta che l'ha portata a mettersi su un aereo per Los Angeles per farsi curare. Oggi, però, la cantante sta meglio, stando a quanto dichiarato da un portavoce a TMZ "e spera di potersi riprendersi presto così da cominciare il prossimo tour". Appena appresa la notizia, anche il marito Birdman, al secolo Tony Hawk, uno dei maggiori skateborder della storia è corso dalla moglie con un jet privato. Non è la prima volta che la cantante è ricoverata a causa di questo male, di cui ammise di essere malata nel 2010 durante un'intervista alla CBS. Proprio quell'anno fu costretta a un altro ricovero e all'epoca twittò: "Sono in ospedale per problemi di salute dovuti al lupus. Tornerò presto a casa, grazie a tutti per il vostro amore e il supporto". Questa volta, invece, è stata la sorella a intervenire e dare notizie sui social. Su Instagram, infatti, postando un video che ritrae la sorella su un letto di ospedale abbracciata dai familiari, ha scritto: "Odio incredibilmente quando sta così male… ma ora sei salva e possiamo farti ridere anche quando fingi di sentirti bene abbastanza da ridere alle battute. #LUPUSSUCKS gridato a tutte le superdonne i superuomini che sanno di cosa parliamo". 😢I absolutely HATE when she is sick🙄.. But to God be the Glory!! T, You are home SAFE and We can make you smile even when you're faking like you feel well enough to laugh at the joke💔#LUPUSSUCKS shout out to all Lupus superwomen and men who knows what that's like❤️ #staystrong and #urock #finnagetmylifeonthisTourstill💃🏾 #DiezthinksheissoFINE🙄 #heaight😂😂😩😂 #macandchessemadeusALLfat🧀 #ToniBraxtonLivingLegend✅ A post shared by Tamar Braxton ❤️ (@tamarbraxton) on Oct 3, 2016 at 4:36pm PDT Tony Braxton è una delle cantanti più note degli States, vincitrice di sei Grammy Awards, ha venduto oltre 70 milioni di dischi nella sua carriera. In Italia raggiunse un'enorme popolarità grazie alla canzone "Unbreak My Heart", il cui video era in heavy rotation su Mtv.
Quattro giorni di ricovero a causa del lupus per Toni Braxton, la cantante americana, vincitrice di sei Grammy Awards e autrice di “Unbreak My Heart”.
Gerard Depardieu, l'uomo dalla filmografia sterminata, attore de i miserabili e de il conte di montecristo, voleva comparere casa nel salento e in compagnia di cinque amici, in un ristorante di Lecce, è stato vittima di un conto salatissimo.
Stangata di 370 euro per cinque antipasti, l’episodio strano è accaduto a Lecce a uno degli attori più famosi del mondo.
Cristiano Ronaldo ha deciso: non giocherà più con la maglia della Juventus. Il calciatore portoghese attende che il Manchester City presenti l'offerta ai bianconeri (che non accetteranno meno di 25 milioni di euro) per trasferirsi in Inghilterra alla corte di Pep Guardiola. Il cinque volte Pallone d'Oro dunque non sarà convocato per la prossima partita di campionato con l'Empoli e domani non si allenerà con la formazione piemontese. Secondo quanto riferito da Sky Sport già oggi Cristiano Ronaldo avrebbe svuotato il suo armadietto alla Continassa e comunicato la sua decisione di andare via all'allenatore Massimiliano Allegri e salutato anche i compagni di squadra. Secondo le indiscrezioni da noi raccolte la frattura tra la Juventus e il 36enne di Madeira sarebbe ormai insanabile e pertanto non vi sembrano essere possibilità di una sua permanenza a Torino. Il tormentone di mercato che ha caratterizzato l'intera sessione dunque ha adesso un epilogo: CR7 dirà addio alla Juventus.
L’avventura di Cristiano Ronaldo alla Juventus è giunta alla fine. Il portoghese non vuole più giocare con la maglia bianconera e già oggi avrebbe svuotato il suo armadietto alla Continassa e salutato Allegri e i compagni di squadra. Il club piemontese attende dunque solo l’offerta ufficiale del Manchester City per cedere definitivamente il calciatore che non sarà convocato per la prossima partita di campionato con l’Empoli.
Carlos, il figlio che Nina Moric ha avuto con Fabrizio Corona, ha compiuto 15 anni. Era l'8 agosto del 2002, infatti, quando è venuto al mondo impreziosendo la vita della modella. In questo giorno tanto speciale, la Moric ha voluto fargli una dedica pubblicamente. Sul suo profilo Facebook, infatti, ha pubblicato una foto del figlio accompagnata dalla frase: "Auguri al mio piccolo ometto che compie 15 anni, sei il motivo per cui non smetterò mai di lottare, mai di andare avanti. Sei la cosa di cui vado fiera da 15 anni a questa parte e sarà così per il resto della mia vita". Nina Moric, infatti, ha sempre lottato per preservare la serenità di suo figlio, scagliandosi anche contro il suo ex marito quando riteneva stesse esponendo troppo Carlos. Su Instagram sbottò: "A Carlos serve un padre per ora non un manager. Il ruolo di padre non si toglie a nessuno! Ma fare soldi su nostro figlio, perdonami, ma col ca***! Le foto le può fare ma non aprirgli un profilo Instagram senza il mio consenso e per di più senza che io possa vederlo tenendolo chiuso! Poi sono io quella cattiva".
L’8 agosto, Carlos Corona ha festeggiato 15 anni. Nina Moric gli ha indirizzato una tenera dedica dalla sua pagina Facebook. La modella ha rimarcato quanto sia prezioso per lei, il figlio avuto con Fabrizio Corona.
Le star ne sanno sempre una più del diavolo quando si parla di look e ultime tendenze e non perdono occasione per stravolgere la loro immagine, così da rimanere sulla cresta dell'onda. L'ultima ad averlo fatto è Ambra Angiolini che per celebrare i suoi 2 anni d'amore con Massimiliano Allegri ci ha dato un "taglio netto". L'attrice ha detto addio alle extension rosse ed è passata a un'acconciatura cortissima e scura.
Ambra Angiolini sta vivendo un momento magico della sua vita al fianco di Massimiliano Allegri e ha pensato bene di celebrarlo con un cambio look drastico. L’attrice ha detto addio alle lunghe extension rosse ed è passata a un taglio cortissimo castano scuro.
Rosa Perrotta e Pietro Tartaglione si apprestano a un 2019 importante, che ha tutte le caratteristiche per essere un anno da favola. La loro relazione va a gonfie vele e le voci di una possibile crisi, suffragata dalle voci sulla fine della loro convivenza, è stata smentita dall'annuncio di qualche settimana fa in televisione, quando i due hanno in realtà rivelato di essere in dolce attesa, da quasi tre mesi. Ma oltre al nuovo arrivo, la coppia si prepara al grande sì, che probabilmente celebreranno prima della nascita. Un matrimonio annunciato da tempo, che si concretizzerà precisamente il 7 giugno 2019. Lo fa sapere implicitamente la stessa Rosa Perrotta, che posta sul suo account Instagram un video in cui prova diversi abiti da sposa, disegnati appositamente per lei. E lei accompagna la pubblicazione del video con una didascalia che dice tutto dell'anno che si trova davanti: Questo sarà un anno pieno di emozioni. Io non so se reggo. Tutto pazzesco,tutto all’improvviso. Ma si sa, la vita,quella vera,quella autentica, è cosi: ALL’IMPROVVISO. Che l’amore e la verità segnino la traiettoria del vostro cammino, sempre. Prove tecniche Questo sarà un anno pieno di emozioni. Io non so se reggo. Tutto pazzesco,tutto all’improvviso. Ma si sa, la vita,quella vera,quella autentica, è cosi: ALL’IMPROVVISO. Che l’amore e la verità segnino la traiettoria del vostro cammino,sempre. Prove tecniche 👰🏻❤️ @atelier_francesco_arena @ambrogio_scarpato_asdrone 🎞@fabiomarinofilms🎥 A post shared by Rosa (@rosaperrotta__) on Feb 1, 2019 at 4:43am PST
Rosa Perrotta pubblica un video in cui mostra le prove tecniche per l’abito da sposa, in vista delle nozze del prossimo 7 giugno con il compagno Pietro Tartaglione. Non è tutto per il 2019 della coppia, che alcune settimane fa ha annunciato nel salotto televisivo di Barbara d’Urso di attendere la nascita di un nuovo arrivo in casa, prevista per i prossimi mesi.
Percorrendo il paesaggio italiano sarà capitato a tutti di imbattersi almeno una volta nella vita in enormi costruzioni ad archi, simili a dei grandi e complessi ponti, spesso in pietra e dal fascino decadente: gli acquedotti da sempre incantano per la loro architettura prodigiosa e l'affascinante decadenza. Paolo Sorrentino nel film "La Grande Bellezza" ambienta una delle scene del suo capolavoro premio Oscar proprio nel Parco degli Acquedotti vicino a Roma; perché è inevitabile ammettere l'attrazione e la meraviglia che gli antichi acquedotti suscitano allo sguardo umano. Ma al di là dell'incredibile mole e la stupefacente architettura di tali costruzioni, gli acquedotti continuano ancora oggi a meravigliare come capolavori perfetti d'ingegneria, tutt'ora ancora funzionanti nella maggior parte dei casi.
Da sempre hanno incantato tutti in diverse parti del mondo e ancora oggi gli acquedotti meravigliano per la loro stupefacente architettura, ecco alcune delle opere d’ingegneria più complesse della storia.
Facebook è un luogo dove le truffe sono purtroppo all'ordine del giorno. Tra chi organizza truffe spacciandosi addirittura per Mark Zuckerberg e chi truffa gli utenti con lotterie false, c'è anche chi truffa le persone fingendosi un militare. La pratica adoperata dai truffatori, in questo caso, è più o meno la stessa di quella usata per fingersi celebrità e personalità famose. Si ruba la foto profilo dall'account di un militare in servizio, si crea un account falso, quindi un account fake, e poi si va alla ricerca di possibili vittime, spesso donne vedove o single. Individuata la vittima, si procede all'invio di diversi messaggi, in attesa che la malcapitata abbocchi. Una volta che un account ci casca, i truffatori tendono poi a spostare le conversazioni su Hangouts di Google o su WhatsApp, soprattutto nel caso in cui Facebook cancelli i loro account. Una pratica che negli Usa si sta diffondendo molto negli ultimi tempi. Con l'avvento dei social media le truffe hanno cominciato ad espandersi anche su Facebook, Instagram, WhatsApp e non solo. Negli ultimi anni si è registrato un aumento esponenziale del fenomeno, prendendo di mira i social network e le app molto frequentate. Alcuni dati recenti evidenziano come solo nel 2018 si sia registrato un aumento delle truffe social del 43 percento rispetto all'anno precedente, un fenomeno molto esteso e diversificato nelle tipologie in cui si presenta. Ultimamente, negli Usa, si è verificato un incremento di truffe romantiche che coinvolgono militari in servizio. In pratica, il truffatore ruba la foto profilo di un militare, crea un account falso e poi va alla ricerca di possibili vittime, spesso donne vedove o single. Una volta trovate le vittime, inizia a tempestare gli account di messaggi in attesa che la vittima abbocchi. È evidente che piattaforme come Facebook o Instagram hanno offerto ai truffatori la possibilità di inscenare truffe sempre più credibili, quasi difficili da scoprire. Del recente incremento del fenomeno negli Usa se ne sono interessati anche l'FBI e organi militari, riuscendo a scoprire che dietro queste truffe spesso si celano giovani africani. Infatti, seguendo le indagini su questo fronte, si è arrivati in Nigeria. Il Times di recente ha raccolto la testimonianza di sei persone che dicevano di aver truffato decine di "occidentali" perché rendeva meglio che trovare un lavoro, difficile da trovare dalle loro parti. Una situazione che viene resa possibile quindi dalle precarie condizioni sociali, dalla possibilità di accedere a internet facilmente (la Nigeria è stata spesso usata come luogo in cui testare nuove tecnologie, anche da Facebook) e la padronanza dell'inglese. Ci sono chat in cui i truffatori nigeriani si scambiano modi di dire per apparire sempre più americani e anche film da menzionare nelle conversazioni con le vittime. Alcuni di loro sono stati assaliti anche da scrupoli di coscienza, ammettendo di aver, nel corso della truffa, provato sei sentimenti per le vittime stesse.
Facebook è un luogo dove le truffe sono all’ordine del giorno. Tra chi organizza truffe spacciandosi addirittura per Mark Zuckerberg e chi truffa gli utenti con lotterie false, c’è anche chi truffa le persone fingendosi militari. Un fenomeno in crescita negli Usa.
Le estrazioni del Lotto, Superenalotto e 10eLotto di oggi, giovedì 26 novembre, in diretta a partire dalle 20 di questa sera. Come accaduto anche per le ultime estrazioni, i numeri vincenti del Lotto saranno comunicati in ritardo rispetto al solito, ma le operazioni di estrazione verranno sicuramente completate entro le 21.40. Il jackpot del Superenalotto per l'estrazione di oggi è di 69,3 milioni di euro. Vediamo i risultati delle estrazioni di Lotto, 10eLotto e Simbolotto di oggi: aggiorna questa pagina per seguire i risultati delle estrazioni in diretta. Ecco i numeri del Lotto estratti oggi su tutte le ruote: Bari: 15 – 72 – 17 – 27 – 6 Cagliari: 67 – 27 – 63 – 44 – 78 Firenze: 80 – 71 – 1 – 59 – 16 Genova: 73 – 36 – 34 – 52 – 5 Milano: 4 – 77 – 44 – 43 – 31 Napoli: 53 – 3 – 4 – 24 – 90 Palermo: 52 – 53 – 46 – 71 – 64 Roma: 39 – 8 – 5 – 33 – 62 Torino: 66 – 12 – 47 – 68 – 6 Venezia: 88 – 57 – 66 – 52 – 34 Nazionale: 4 – 80 – 34 – 76 – 45 L'estrazione del Lotto di oggi, giovedì 26 novembre 2020, si sta svolgendo: come ormai è noto, i numeri arrivano in ritardo perché le operazioni di estrazione si svolgono tutte nella sede di Roma, a differenza di qualche settimana fa. Su Lottomatica sarà possibile, a estrazione conclusa, verificare l'eventuale vincita della schedina. Combinazione vincente SuperEnalotto: 2 – 67 – 52 – 9 – 76 – 39 Numero Jolly: 78 Numero Superstar: 37 Jackpot: 69.300.000€ 69,3 milioni di euro il montepremi del Superenalotto in palio per chi indovina i sei numeri vincenti di oggi. Tra i jackpot più ricchi d'Europa, il SuperEnalotto offre un premio più alto di Eurojackpot, la lotteria europea, e di molti altri concorsi a premi. I numeri del 10eLotto per l'estrazione serale sono: 3 – 4 – 8 – 12 – 15 – 17 – 27 – 36 – 39 – 52 – 53 – 57 – 66 – 67 – 71 – 72 – 73 – 77 – 80 – 88 Il numero Oro è 15, il Doppio Oro è 15, 72
I numeri vincenti delle estrazioni di oggi per il Lotto, Superenalotto, 10eLotto e Simbolotto di giovedì 26 novembre 2020 in diretta. Sale a 69,3 milioni di euro il jackpot del Superenalotto, quote e vincite verranno comunicate appena terminata l’estrazione. Anche oggi i numeri del Lotto saranno estratti in ritardo.
Avevamo perso dai nostri radar Carmen Di Pietro, la ritroviamo con sorpresa tra le strade della sua Trastevere mentre è intenta a gettare i rifiuti della sua abitazione senza però rinunciare mai all'eleganza che la contraddistingue da sempre. Paparazzata sotto casa, busta maxi della spazzatura pesante ma portata con disinvoltura e indossando un tacco 12, una scena curiosa ma tutto sommato misurata: Ieri sera rientravo da una cena, ho trovato mio marito sull'uscio di casa in pigiama che, in modo galante mi ha riservato del pattume da gettare. Meno male che avevo il tacco 12: non rinuncio mai all'eleganza. Una ironica Carmen Di Pietro che è stata sorpresa in look total black, ma nulla di "fashionissimo": Non ho alcun problema a trovare vestiti a pochi euro al mercato sotto casa o al mercato di Porta Portese.
La storica soubrette degli anni ’90 paparazza mentre getta una maxi busta della spazzatura: “Ho trovato mio marito sull’uscio di casa in pigiama che, in modo galante mi ha riservato del pattume da gettare. Meno male che non rinuncio mai all’eleganza, avevo il tacco 12!”.
I Foo Fighters e Dave Grohl si allontaneranno dalle scene. Il motivo sono i progetti musicali e filmici compreso l'inizio della lavorazione del seguito di Wasting Light. L'insieme comporterà un'assenza mediatica "per tanto, tanto tempo", l'ha detto dal palco lo stesso Grohl.
L’ex batterista dei Nirvana annuncia, dal palco del Reading/Leeds, che la band starà per molto tempo lontano dalle scene.
"Il cielo in una stanza" cantava Gino Paoli, e i designer Hilden & Diaz hanno risposto con un'intera foresta in casa grazie al lampadario Forms in Nature che ricrea un incredibile effetto naturale in qualsiasi stanza venga installato. Il senso di natura in casa è ormai una tendenza che sta contagiando il design internazionale e risponde sicuramente all'esigenza di una società in continuo movimento, che ha poco tempo da dedicare al relax all'aria aperta, alle passeggiate o alle avventure immersi nella natura. Così i designer Hilden & Diaz hanno progettato un lampadario simile ai disegni del darwinista Ernst Haeckel, che una volta accesa la luce, rimandano sulle superfici di qualsiasi stanza le ombre di rami, cespugli e arbusti di una fitta foresta. Si può restare comodamente sul divano di casa e sentirsi nel mezzo di una foresta da fiaba: ecco il magico effetto creato dal lampadario Forms in Nature. La luce al centro del groviglio di rami che compongono il lampadario costituisce una sorte di focolaio al centro di una foresta, e intensificando o meno la luminosità, la luce trasforma lo spazio e aggiunge drammaticità alla stanza. Sembra un'opera d'arte il lampadario creato da Hilden & Diaz che si ispira alle forme naturali di Ernst Haeckel di (1834- 1919): rami, arbusti, cespugli e radici si riflettono tutto intorno a formare un cerchio di 360° intorno all'asse centrale della fonte luminosa riuscendo ad immergere completamente la persona in un mondo lontano.
Si può restare comodamente sul divano di casa e sentirsi tra rami, cespugli e alberi nodosi con il lampadario Forms in Nature che rende ogni camera una foresta incantata.
Le star ne sanno sempre una più del diavolo in fatto di cambio look e non perdono occasione per fare visita al parrucchiere per rinnovare la loro immagine. L'ultima che ha voluto stravolgere il suo aspetto è stata Ambra Angiolini. La nota attrice e conduttrice televisiva, si è lanciata in una nuova esperienza, sta ricoprendo il ruolo di giudice nel talent show "Amici di Maria De Filippi", arrivato al serale, al fianco di Ermal Meta, Eleonora Abbagnato e Daniele Liotti, e, per l'occasione, non poteva che sfoggiare una nuova acconciatura. Fin dalla prima puntata, l'ex ragazza di "Non è la Rai" è apparsa più in forma che mai ma i fan hanno notato sicuramente un piccolo cambiamento nel look. Se fino ad oggi la Angiolini era sempre rimasta fedele al suo castano naturale, concedendosi solo dei riflessi appena più chiari, oggi si è lasciata andare a un "colpo di testa". Per il serale di "Amici", ha scelto una capigliatura bicolor con le punte biondissime, molto più chiare rispetto alle radici.
In occasione del serale di “Amici”, il programma in cui ricopre il ruolo di giudice, Ambra Angiolini ha cambiato look. Ha detto addio al suo castano naturale e ha puntato tutto su una chioma bicolor con le punte biondissime, molto più chiare rispetto alle radici.
Almeno 33 soldati turchi sono stati uccisi nella notte in un raid aereo compiuto dall’aviazione siriana nella provincia di Idlib, nella Siria nord-occidentale. Diversi militari sono stati portati in gravi condizioni oltre confine per essere curati negli ospedali turchi. Rhami Dogan, il governatore della provincia di Hatay, in un primo momento aveva parlato di 22 vittime ma con il passare delle ore il bilancio dei morti si è aggravato. Per la Turchia, che appoggia le formazioni ribelli anti-Assad, si tratta della peggior perdita dal 2016 quando è intervenuta militarmente nel Paese mediorientale. Dopo l’attacco, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha convocato d’urgenza il Consiglio di sicurezza nazionale. “Risponderemo allo stesso modo – ha minacciato – colpendo tutte le posizioni siriane conosciute”. Solo pochi giorni fa, Erdogan aveva avvisato che l’inizio delle operazioni militari della Turchia a Idlib era “imminente”. La reazione di Ankara alla morte di decine di suoi soldati non si è fatta attendere: truppe turche in Siria hanno lanciato diversi missili terra-terra contro un convoglio militare governativo siriano e miliziani lealisti nel nord-ovest del Paese. Lo riferiscono fonti sul terreno, secondo cui l'attacco è avvenuto poco fa nel distretto di Maarrat al Numaan, a sud del capoluogo Idlib. Sono 16 le perdite tra i militari siriani. L'esercito turco, inoltre, ha rivendicato di aver "neutralizzato" (cioè ucciso o ferito) in 17 giorni di scontri almeno 1.709 soldati siriani, distruggendo decine di mezzi militari e depositi di armi e munizioni di Damasco. La Russia, principale alleata di Bashar al Assad, ha negato qualsiasi responsabilità nell’uccisione dei militari turchi. Il ministro della difesa russo ha dichiarato che “non avrebbero dovuto trovarsi in quell’area” e che Mosca non era stata informata della loro presenza. "I soldati turchi erano nelle formazioni di battaglia dei gruppi terroristici – afferma una nota del ministero della difesa russo – e sono stati sotto il fuoco delle truppe siriane”. La strage dei soldati turchi rischia di provocare una pericolosa escalation e di infiammare ancora di più la già delicata situazione nella regione. Il ministro degli Esteri turco Cavusoglu ha avuto un colloquio telefonico con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg per discutere delle possibili misure da prendere nel quadro dell'Alleanza atlantica. Secondo quanto riporta l’agenzia Afp, Stoltenberg “ha condannato i continui e indiscriminati attacchi aerei da parte del regime siriano e della Russia nella provincia di Idlib”. Anche gli Stati Uniti hanno preso posizione. “Siamo a fianco della Turchia, nostro alleato nella Nato, e chiediamo la fine immediata di questa spregevole offensiva da parte del regime di Assad, della Russia e delle milizie iraniane”, ha dichiarato un portavoce del dipartimento di Stato americano. “Stiamo valutando quali sono le migliori opzioni per sostenere la Turchia in questa crisi”, è la posizione Usa. Su richiesta della Turchia è prevista per oggi pomeriggio una riunione d’emergenza della Nato in cui i Paesi membri discuteranno quali misure adottare. “La comunità internazionale deve agire per proteggere i civili e imporre una no-fly zone sulla regione di Idlib nel nord-ovest della Siria”. Lo scrive su Twitter il capo della comunicazione della presidenza turca, Fahrettin Altun. “Una ripetizione dei genocidi del passato come in Ruanda e Bosnia non può essere permessa a Idlib”, ha aggiunto Altun. “Milioni di civili vengono bombardati da mesi dal cielo. Le infrastrutture, comprese scuole e ospedali, vengono prese di mira sistematicamente dal regime. Un genocidio sta avvenendo lentamente sotto i nostri occhi. Chi ha una coscienza e una dignità deve alzare la voce”, ha proseguito il portavoce, secondo cui "il regime ha tratto vantaggio per anni dal silenzio internazionale di fronte ai suoi crimini”. “Abbandonare Idlib al suo destino significherà che i sogni del regime si realizzeranno. Hanno compiuto una pulizia etnica e demografica nella regione. Non possiamo girarci dall'altra parte”. Anche le Nazioni Unite temono un possibile scontro aperto tra Turchia e Siria. Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha espresso “grave preoccupazione” per l'escalation dei combattimenti nel nord-ovest della Siria e ha ribadito la sua richiesta di cessate-il-fuoco.
Almeno 33 soldati turchi sono stati uccisi nella notte in un raid dell’aviazione siriana nella provincia di Idlib. Immediata la reazione di Ankara: 16 vittime tra i militari siriani in un attacco ad un convoglio. Convocata riunione d’emergenza della Nato. Intanto la Turchia ha aperto i propri confini ai profughi diretti in Europa.
E' stata pubblicata una nuova foto tratta dal film "Bel Ami" con Robert Pattinson e la bellissima diva hollywoodiana Uma Thurman. Il film in uscita che approderà nelle sale cinematografiche statunitensi a Maggio 2011, è una trasposizione cinematografica di un classico della letteratura francese di Guy de Maupassant e diretto dai registi Nick Ormerod e Declan Donellan. Nell'immagine che vi proponiamo in basso, vediamo la star di Twilight, Robert Pattinson nel ruolo del protagonista del libro George Duroy, un uomo affascinante e ambizioso, che riesce ad affermarsi come uno dei personaggi di spicco nella Parigi di fine Ottocento', pur partendo da umili origini. George Duroy infatti, grazie alla sua capacità di manipolare donne potenti e alla sua passione per il giornalismo, da soldato in congedo comincia la sua scalata sociale verso il potere e il successo.
E’ uscita la nuova foto di Robert Pattinson in Bel Ami, il film in uscita basato sul celebre romanzo dell’autore francese Guy de Maupassant.
Sarebbe stata ottenuta con un'irregolarità la cittadinanza italiana di Luis Suarez. È quanto emerge dall'indagine della Guardia di Finanza e della Procura di Perugia con i militari delle Fiamme Gialle che stanno ora acquisendo tutta la documentazione necessaria dall'Università del capoluogo umbro. Gli argomenti trattati nella prova d'italiano sostenuta dall'attaccante del Barcellona, così come i punteggi assegnati, sarebbero stati infatti concordati prima dello svolgimento della prova. Per questo motivo i militari delle Fiamme Gialle del capoluogo umbro stanno ora notificando una serie di avvisi di garanzia. È da precisare però come l'attaccante uruguaiano non sia indagato dalla procura di Perugia che coordina gli accertamenti sul suo esame d'italiano all'Università di Perugia. Lo scorso 17 settembre, l'attaccante del Barcellona, oggi in odore di trasferimento all'Atletico Madrid, ha ricevuto il diploma di certificazione di conoscenza della lingua italiana di livello ‘b1'. Per intenderci, un livello quasi intermedio, che racchiude però tutte e quattro le abilità: produzione orale e scritta e comprensione, anche questa orale e scritta. Un esame che in origine rappresentava uno step fondamentale per il Pistolero in vista del suo trasferimento alla Juventus (poi saltato in virtù del fatto che i bianconeri abbiano poi virato su Morata). A differenza della Liga, infatti, in Serie A non basta essere sposati con una cittadina europea per essere considerati comunitari, infatti la moglie di Suarez, uruguaiana, è figlia di un cittadino italiano di origini friulane e ha il doppio passaporto. Il 20 febbraio 2020 la Procura di Perugia e le Fiamme Gialle, avevano dato inizio ad un'indagine che riguardava fatti diversi ma maturati comunque nel contesto dell'università per stranieri. “Dalle attività investigative – si legge in una nota della procura firmata da Raffaele Cantone – è risultato che gli argomenti oggetto della prova d’esame sono stati preventivamente concordati con il candidato e che il relativo punteggio è stato attribuito prima ancora dello svolgimento della stessa, nonostante sia stata riscontrata nel corso delle lezioni a distanza svolte da docenti dell’ateneo, una conoscenza elementare della lingua italiana”. Luis Suarez ha superato in mezz'ora il famoso esame per il conseguimento del diploma di lingua italiana livello B1. A bordo di un jet privato partito dalla Spagna verso le 13, l'uruguaiano è giunto intorno alle 15 al Centro per la valutazione e le certificazioni linguistiche dell'Università per Stranieri di Perugia.
Sarebbero emerse irregolarità alla base dell’esame per la cittadinanza italiana che ha sostenuto Luis Suarez all’Università per Stranieri di Perugia lo scorso 17 settembre. L’indagine della Procura e delle Fiamme Gialle del capoluogo umbro, ha infatti posto l’attenzione sugli argomenti trattati e il punteggio attribuito a Suarez, che sarebbero stati concordati ancor prima dell’inizio della prova. L’attaccante uruguaiano non è indagato dalla Procura di Perugia che coordina gli accertamenti sul suo esame d’italiano.
È uscito ieri "Scream", il nuovo album postumo di Michael Jackson, una raccolta in realtà, che qualche mese fa fu anticipata da ufficiosamente da alcuni manifesti che apparvero a Berlino e non solo e successivamente con un video teaser sulla pagina ufficiale del cantante. La raccolta contiene 13 brani che hanno segnato la carriera dell'artista pop più importante di sempre, da "Thriller" a "Ghost", passando per "Dangerous" (a cui faceva riferimento anche il teaser, che alla fine dei pochi secondi mostrava i famosi occhi) fino alla title track, ovviamente. L'album, che è il terzo dalla morte del cantante, dopo "Michael" del 2010 e la raccolta del 2014 intitolata "XSCAPE" comincia con "The Place Hotel" quella che è stata la prima canzone scritta, composta e arrangiata esclusivamente da Michael Jackson, all'epoca in cui si apprestava a conquistare il mondo musicale con i Jackson 5 e a proposito di famiglia, c'è da sottolineare come "Scream" sia proprio la canzone che il cantante incise nel 1995, contenuto nell'album"HIStory: Past, Present and Future – Book I" e cantato in duetto con la sorella Janet. Un pezzo ben noto al suo pubblico, ma anche al mercato discografico, visto che risulta come quello con uno dei video più costosi della storia. In più c'è anche una bonus track. "Michael Jackson Scream" è una collaborazione tra Epic/Legacy Recordings e coloro che gestiscono l'eredità del cantante "Blood on the Dance Floor X Dangerous", ovvero un remix di The White Panda e si potrà anche approfittare della realtà aumentata che ripercorre il tema horror dell'album e che sarà possibile esperire anche grazie all'accordo che gli eredi del cantante hanno chiuso con l'applicazione musicale Shazam.
Si chiama “Scream” il nuovo album che raccoglie alcune delle canzoni più note di Michael Jackson, con qualche sorpresa, compresa la prima canzone creata totalmente a solo dal Re del Pop.
Thomas jr, fratello di Meghan Markle, scrive a Harry d’Inghilterra nel tentativo di spingerlo a non sposare l’ex attrice hollywoodiana. L’uomo, escluso dal Royal Wedding che sarà celebrato il prossimo 19 maggio, si è rivolto alla rivista In Touch perché la sua lettera aperta arrivasse al figlio di Carlo e Lady Diana. I toni da lui utilizzati sono accesi, diversi da quelli concilianti tenuti fino a qualche settimana fa. Descrive Meghan come un’arrampicatrice sociale senza alcuno scrupolo, una donna che avrebbe mandato in bancarotta il suo stesso padre per realizzare i suoi sogni di gloria. Thomas descrive il Royal Wedding tra Harry e Meghan come “il più grande errore nella storia dei matrimoni reali” e invita il principe a ripensarci perché non sarebbe ancora “troppo tardi” ( sebbene alle nozze manchino poco più di due settimane). Thomas, che ha avuto alcuni problemi con la giustizia, dipinge la sorella come una donna che avrebbe rovinato il suo stesso padre pur di realizzare i suoi sogni e che, una volta arrivata dove voleva, avrebbe dimenticato tutto: Che tipo di persona è quella che usa suo padre fino a quando non è in bancarotta, poi si dimentica di lui in Messico lasciandolo in rovina, pieno di debiti… E quando è il momento di ripagarlo, dimentica il padre come se non lo avesse mai conosciuto. Ha dimenticato che se non fosse stato per lui, servirebbe ancora ai tavoli o farebbe la babysitter. È evidente che quel poco di fama ottenuta a Hollywood le ha dato alla testa. Thomas ha confermato che nessuno della famiglia Markle parteciperà all’evento, per volere della stessa Meghan: “Non vuole i suoi parenti alle nozze e invece festeggerà con persone che sono dei completi estranei. Chi mai si comporta così?”. Invita, quindi, Harry a tornare sui suoi passi e a guarda in faccia la realtà (o, almeno, quella che lui ritiene lo sia): “Non capisco perché non vedi la vera Meghan che il mondo adesso vede. Il suo tentativo di recitare la parte della principessa, come un’attrice di serie C di Hollywood, è ormai vecchio. Dovresti porre fine a questo finto matrimonio da favola prima che sia troppo tardi”. Sul finire, però, forse nella speranza che la sorella ci ripensi ed estenda l’invito alla sua famiglia d’origine, Thomas cambia tono:
Thomas, fratello di Meghan Markle, ha scritto una lettera a Harry d’Inghilterra in cui lo invita a non sposare l’attrice. “Che razza di donna è una che manda in bancarotta il padre e poi si dimentica di lui?” attacca inferocito l’uomo, invitando il Principe ad annullare il matrimonio.
Dopo aver vinto il Festival di Sanremo, Marco Mengoni ha rapidamente scalato le classifiche conquistando la vetta. Il singolo "L'essenziale" scritto a quattro mani con Roberto Casalino (leggi qui l'intervista all'autore del brano realizzata da Fanpage.it) è già diventato Disco d'oro e si avvicina con molta velocità a diventare disco di Platino. Il videoclip sul canale ufficiale youtube del cantante ha già realizzato oltre 2 milioni di visualizzazioni ed è in testa alle classifiche in digital download.
“L’essenziale” è già disco d’oro e punta dritto al disco di platino. Intanto il 16 marzo esce il nuovo album di Marco Mengoni e si chiamerà “#prontoacorrere”, con l’hashtag per sfruttare la comunicazione su twitter.
L'assessore al Ciclo dei Rifiuti della Regione Lazio Massimiliano Valeriani risponde all'intervista rilasciata dalla sindaca di Roma Capitale Virginia Raggi a Fanpage, in cui difende il suo operato di fronte all'emergenza, accusando ancora una volta la Pisana di essere la responsabile delle tonnellate di rifiuti nelle strade della città. Una versione dei fatti che Valeriani respinge con forza, spiegando che la Regione Lazio è pronta a procedere con il commissariamento dentro i termini di legge. La sindaca Raggi a Fanpage ha dichiarato “Sapete quante discariche ci sono nel Comune di Milano? Zero, sono tutte in provincia. Quindi non capisco questo accanimento di Zingaretti su Roma". Che ne pensa? Roma è la città più grande città d’Italia, ha una dimensione per estensione difficilmente paragonabile a qualsiasi altra città europea. È un paradosso affermare che una città così grande, con l’area agricola urbana più grande d’Italia, non abbia siti compatibili con una discarica. Questa oltre a essere una cosa non ver,a è un’offesa per tutte quelle comunità virtuose nella gestione dei propri rifiuti che devono farsi carico dei rifiuti di Roma ormai da troppi anni. Inviare poi i rifiuti in Europa o in altre regioni ha dei costi pazzeschi, come ben sanno i romani che pagano la Tari più alta in Italia. Il Campidoglio insiste sulla riapertura delle discariche Roccasecca e Colleferro, perché non si può fare? Le discariche servono per chiudere il ciclo dei rifiuti. La Regione Lazio sostiene una cosa semplice, che ogni Ato ogni ambito ottimale, e soprattutto Roma che produce il 65% dei rifiuti della regione, devono essere autonomi. Lo dice il Piano regionale dei rifiuti, votato pochi mesi e che ricordiamo ha forza di legge, ma lo dicono anche le direttive europee. È singolare che la sindaca continui a parlare di come riempire e intasare tutti gli impianti del Lazio e non solo, ma non si preoccupi di quelli che deve realizzare nella città che governa. È questa l’anomalia, parla degli impianti di tutti ma non di quelli che deve realizzare. Cosa pensate della scelta di riaprire la discarica di Albano per 180 giorni? È una scelta che riteniamo sbagliata, l’ha fatta in autonomia nel suo ruolo di sindaca della Città Metropolitana derogando alle autorizzazioni ambientali. Una decisione che risponde sempre alla stessa logica: occupare tutti gli spazi in impianti di altri comuni, guadagnare tempo più possibile, ma non pensare a come chiudere il ciclo dei rifiuti di Roma. Gli impianti, le discariche vanno bene, basta che siano degli altri: negli ultimi quattro anni l’amministrazione capitolina ha riempito con 3 milioni e 870mila tonnellate di rifiuti gli impianti del Lazio. Per capirci con tutti quei rifiuti si sarebbe riempito quattro volte lo Stadio Olimpico. Perseverare con questo schema è inconcepibile. Se Roma non ottempera ai suoi obblighi, come abbiamo scritto dopo la sentenza del Tar, scatteranno i poteri sostitutivi: basta con la capitale sporca e lercia, è un’offesa ai romani e a tutti gli italiani. In questo continuo rimpallo di responsabilità l’impressione è che i cittadini siano disorientati di fronte a un’esigenza semplice: avere una città pulita e un servizio funzionante…
L’assessore al Ciclo dei Rifiuti della Regione Lazio risponde a Virginia Raggi sulla situazione di emergenza che vive Roma. “La cosa inaccettabile è che Raggi non si assume mai una responsabilità, è sempre colpa degli altri. Abbiamo alle spalle cinque anni buttati. In questo momento non c’è un problema di sbocchi per i rifiuti, l’immondizia rimane a terra perché Ama è talmente sgangherata che non riesce a raccoglierli da terra”.
Oggi la Regione Lombardia ha annunciato, tramite l'assessora al welfare e vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti, che l'80 per cento della popolazione dai 12 anni in su ha completato il ciclo vaccinale anti-Covid. Avrebbe quindi senso adesso parlare d'immunità di gregge? L'epidemiologo dell'Università Statale Carlo La Vecchia pensa di no: "Con questi vaccini che hanno un'efficacia sul contagio che varia dal 60 all'80 per cento, l'immunità di gregge, ossia la scomparsa della patologia perché non riesce più a diffondersi nella popolazione, non è raggiungibile. – ha spiegato La Vecchia a Fanpage.it – Viene raggiunta con altre malattie perché abbiamo vaccini con un'efficacia vicino al 100 per cento e perché sono virus vecchi di centinaia d'anni, penso ad esempio al morbillo, ma con un virus che continua a sviluppare varianti, come quella delta, molto contagiosa, non è più un obiettivo pensabile. Ora la prospettiva è la gestione e la convivenza col virus". C'è da precisare che l'importanza del vaccino rimane perché "incide sul 90 per cento per quanto riguarda la protezione dallo sviluppo serio della malattia, e perché i vaccinati si ammalano di meno e contagiano molto meno" ha aggiunto La Vecchia, prova ne è il fatto che "anche con la variante delta, molta contagiosa, di fatto l'ondata, almeno in Italia, è stata contenuta". Nel futuro prossimo "avremo vaccini mirati sulle varianti – ha aggiunto l'epidemiologo – in inverno avremo vaccini pensati sulle varianti beta e delta circolate nei mesi precedenti ma potrebbero comunque svilupparsi nuove varianti". Rimane dunque positivo per quanto riguarda un freno della pandemia "credo che chiunque faccia previsioni sul covid parli di un prossimo inverno che sarà meglio dello scorso, nessuno si aspetta lo stesso numero di morti e lo stesso carico sulle strutture sanitarie". Su un possibile lockdown invece "se ci saranno meno malati ci saranno meno restrizioni, anche se le misure dipendono dalla politica".
Oggi Regione Lombardia ha annunciato che l’80 per cento della popolazione dai 12 anni in su ha completato il ciclo vaccinale anti Covid. Tuttavia, nonostante il traguardo raggiunto, per l’epidemiologo della Statale Carlo La Vecchia, intervistato da Fanpage.it, “l’immunità di gregge non è un obiettivo pensabile con questi vaccini”.
Se Federico Romano preferisce le 40enni, sembra che al suo compagno di trono Leonardo vadano a genio anche le 20enni. Il giovane tronista ha infatti sperimentato la sua prima esterna a Uomini e Donne e, secondo le anticipazioni del sito Vicolodellenews, l'appuntamento può dirsi un successo. Per l'esterna è stata scelta Ylenia, una corteggiatrice del gruppo delle 20enni (anche se lei di anni ne ha 28) che in realtà era stata scelta anche dall'altro tronista, Federico, che se l'è vista sostituire dalla redazione con un'altra ragazza. Il nuovo regolamento del programma (o per lo meno del trono "L'amore non ha età") prevede infatti che la redazione possa scegliere le esterne dei tronisti. Ylenia e Leonardo scelgono un bel parco per il loro primo pomeriggio insieme, e tra passeggiate, sole e natura scoprono di avere molte cose in comune tra cui l'età, la passione per il ballo e per il nuoto. Il tronista osserva che sono già ottimi punti di partenza e sembra davvero soddisfatto da questo primo approccio. Anche Ylenia racconta in studio di essersi trovata molto bene e di aver conosciuto un ragazzo molto dolce. Poi la coppietta si concede un romantico ballo davanti agli sguardi attenti delle altre corteggiatrici (e di Federico, che avrebbe voluto uscire in esterna con Ylenia). Leonardo la stuzzica un pò, e dopo averle confessato che l'altra esterna è andata piuttosto bene, le chiede come reagirebbe se scoprisse che è scappato pure un bacio. La risposta di lei, che comunque precisa di non essersi ancora dichiarata nè per lui nè per Federico, è semplice e diretta: "Ti ammazzo".
Leonardo esce con Ylenia che si fa prendere già dalla gelosia anche se non si dichiara per lui.
Cristina Chiabotto ha detto addio a Fabio Fulco dopo dodici anni d'amore. Nei giorni scorsi, il settimanale ‘Chi' ha accostato il nome dell'ex Miss Italia a quello del giocatore di basket Giuseppe Poeta. In queste ore, lo sportivo ha preso la parola per smentire di avere una relazione con la trentunenne. Il cestista dell'Auxilium Torino e della Nazionale di basket italiana è intervenuto sul suo profilo Instagram per fare chiarezza sulla natura del suo rapporto con Cristina Chiabotto. L'uomo ha spiegato che tra loro c'è solo una bella amicizia: "Allora visto che stiamo un pochino esagerando ci tenevo a smentire tutte le voci uscite su una presunta relazione tra me e Cristina Chiabotto…tra di noi c’è solo una splendida e affettuosa amicizia…". Fabio Fulco e Cristina Chiabotto si sono detti addio dopo 12 anni di fidanzamento. La notizia è stata diffusa lo scorso ottobre dal settimanale ‘Spy': "Sembra essersi rotto l'incantesimo che teneva unita la coppia: Cristina e Fabio non si sposano più e, anzi, non stanno neanche più insieme", scrive la rivista diretta da Massimo Borgnis sotto l'egida di Alfonso Signorini. Il motivo? "La colpa […] sarebbe dell’ex Miss Italia che non si sentirebbe pronta per diventare madre e costruire una famiglia con il compagno. Proprio lui avrebbe confidato agli amici di essere stato messo da parte e di non essere al centro delle priorità di Cristina che, sempre a suo dire, non avrebbe lottato per salvare il loro amore e quell’idea di progetto comune che si chiama matrimonio".
Il giocatore di basket è intervenuto sui social per fare chiarezza sulla natura del suo rapporto con Cristina Chiabotto. Giuseppe Poeta ha smentito di avere una relazione con l’ex Miss Italia.
Un chitarrista dell'orchestra di Sanremo è risultato positivo al tampone per il Covid, costringendo l'organizzazione alla sospensione per qualche minuto delle prove al Teatro Ariston. Lo riporta il Messaggero – e lo confermano a Fanpage.it – che scrive che l'orchestrale sarebbe risultato positivo al tampone rapido effettuato prima di entrare all'interno dell'Ariston. Come da protocollo, infatti, tutti coloro che entrano all'interno del teatro devono sottoporsi a test antigenici di terza generazione e in questi giorni l'ASL1 di Imperia sta sottoponendo decine (se non centinaia di persone) ai tamponi rapidi processati in pochi minuti. Il quotidiano romano ha scritto che "è scattata subito la quarantena per il musicista e gli altri che negli ultimi giorni sono stati a stretto contatto con lui. La Rai ha disposto tamponi molecolari a tappeto: i risultati arriveranno tra stasera e domani. Potrebbe trattarsi di un caso di falsa positività, come avvenuto con Conficconi degli Extraliscio". Fanpage.it apprende che lo stop è durato qualche minuto, e soprattutto che non è stato coinvolto alcun artista. Gli orchestrali, infatti, hanno una disposizione tale che sono separati tra di loro con protezioni aggiuntive. A differenza di un artista, però, un orchestrale in caso di positività conclamata sarà semplicemente sostituito senza inficiare sulla manifestazione nella sua totalità.
Un chitarrista dell’orchestra di Sanremo è risultato positivo al tampone per il Covid, costringendo l’organizzazione alla sospensione delle prove al Teatro Ariston per qualche minuto. L’orchestrale sarebbe risultato positivo al tampone rapido effettuato prima di entrare all’interno dell’Ariston e la positività non coinvolge alcun artista.
Le ha ormai provate tutte Elisabetta Canalis. Dalla storia con George Clooney alla partecipazione a Dancing with the stars, negli ultimi due anni la donna ha provato in ogni modo possibile a conquistarsi un posto d’eccezione alla ribalta dello show business americano. Oggi, quando ormai molti dei suoi tentativi sono miseramente falliti, la showgirl italiana ha trovato un nuovo e insospettabile alleato in grado di fornirle lo stesso servizio pubblicitario che, in Italia, viene affidato al social network Facebook. Da buona americanizzata, Eli ha infatti deciso di familiarizzare quanto più possibile con i suoi amici su Twitter, rendendo il suo profilo più accattivante del solito. Mentre Clooney calca il red carpet con la Keibler, l’ex velina ha deciso di tagliare il cordone ombelicale che la lega al suo ex da ormai troppo tempo, e attraverso Internet sta provando ad adottate un’identità tutta sua. Ai social network, Eli non è mai stata particolarmente affezionata basti pensare che, a differenza di numerose sue colleghe, non ha mai voluto utilizzare la sua pagina web per raccontare il dolore legato alla rottura con Clooney. Oggi, però, la situazione è drasticamente cambiata e la showgirl, avendo ormai compreso il potere attribuito a questi semplici mezzi, ha finalmente cambiato strada, scegliendo di avvicinarsi ai suoi pochi fan americani attraverso un rapporto di scambio che la vede intenta a premiare i suoi sostenitori attraverso una serie di scatti particolarmente sexy che la vedono protagonista. L’ultima foto postata da Ely la mostra intenta a far vedere un semi topless d’eccezione, quasi a voler dire che, sebbene non le siano state fornite grosse opportunità, questa ragazza ha ancora molto da dare al pubblico della televisione a stelle e strisce.
Elisabetta Canalis ha deciso di fare buon viso a cattivo gioco e, terminata in maniera negativa l’esperienza a Dancing with the stars, ha scelto di utilizzare le sue splendide curve per conquistare gli schizzinosi americani. Ecco le sue ultime foto.
Parla dal letto d'ospedale Ciro Migliore, compagno di Maria Paola Gaglione, morta a Caivano al Parco Verde dopo essere stata speronata dal fratello Antonio Michele Gaglione – che non accettava la relazione tra la sorella e un uomo trans. La situazione è tesa: per tutto il giorno la clinica Villa dei Fiori di Acerra è stata assediata dai giornalisti e prima di parlare Ciro ha atteso a lungo per riflettere su cosa e come dirlo. Si è presentato ai cronisti in pantaloncino, su una sedia a rotelle, con il braccio fasciato, stanco, provato emotivamente e fisicamente ma al tempo stesso con la voglia di ristabilire i fatti. Proprio poco prima Michele, il fratello di Paola, difeso dall'avvocato Domenico Paolella, è stato interrogato per due ore. È indagato per omicidio preterintenzionale con l'aggravante dei futili e abbietti motivi. È stato disposto l'esame autoptico sul corpo della vittima. Il gip nel pomeriggio ha deciso per Michele di confermare la custodia cautelare in carcere ipotizzando la sussistenza del pericolo di fuga e di reiterazione del reato. Ciro parla e racconta la sua versione. Dice due cose importanti. La prima è l'atto d'accusa nei confronti di Michele Gaglione: «Voleva uccidermi, mi ha minacciato e non era la prima volta». Poi conferma il carattere dell'aggressione: la famiglia Gaglione era contraria alla relazione tra Maria Paola e Ciro, ragazzo trans che ha davanti a sé un percorso per affermare la sua identità, che nel suo animo è già chiara. Una condizione che secondo Ciro Migliore era inaccettabile per la famiglia di Maria Paola: "Michele quella sera lo abbiamo incontrato per caso, me lo sono trovato dietro con lo scooter. Tra di noi c'erano state discussioni precedenti. Si è presentato sotto casa mia mi voleva ‘togliere la testa' c'era mia madre e può confermare. Ha detto che mi ammazzava, che non dovevo stare con sua sorella. Preferiva che la sorella morisse pur di farla stare con me. Anche la mamma (di Paola ndr.) diceva così. Perché eravamo due femmine, diceva lei. Sul motorino diceva t'aggia taglia' ‘a capa, ti devo tagliare la testa. La prma minaccia era il 13 luglio, io e Paola dovevamo scappare insieme dovevamo venire a vivere ad Acerra. Loro lo hanno saputo vedendo sul suo telefono, l'hanno picchiata e sono venuti anche sotto casa mia, il fratello e il padre, quella sera del 13 luglio, io no sono uscito da casa". Non è vero che diceva di voler parlare, lui pensava solo a me, pensava di volermi uccidere. Non è stato un incidente. Lui mi ha spinto più di una volta, sono sbandato con, lo scooter e sono caduto. Quella scena è un incubo. Ciro risponde anche alla domanda dei cronisti sulla sua condizione di transizione e su come si sente ora che ha perso la compagna con la quale progettava di iniziare una nuova vita nel vicino comune di Acerra, con l'appoggio della sua famiglia e di alcuni amici: Voglio che mi chiamino Ciro, io sono Ciro. E io sono sempre il fidanzato di Paola anche se non c'è più. Il 13 settembre 2017 noi ci siamo messi insieme. Noi eravamo amici poi abbiamo capito che era un amore non più una amicizia. Noi ci guardavamo e lei mi ha detto che mi amava. Per cambiare la mentalità di certa gente io non so cosa si può fare, non so come spiegare. La mia famiglia mi vuole bene per quello che sono, non ce la faccio più. Doveva succedere a tutte e due. Io la voglio vedere per l'ultima volta a Maria Paola. Michele oltre all'omicidio preterintenzionale della sorella, aggravato dai futili motivi, è accusato di lesioni nei confronti di Ciro,poiché ha confermato di essersi scagliato contro Ciro dopo la tragica caduta dallo scooter e di averlo colpito. Ciro resta ricoverato nella clinica Villa dei Fiori di Acerra, con una frattura dell'avambraccio e lesioni sul corpo; le sue condizioni sono in miglioramento e potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni.
Ciro Migliore parla della morte di Maria Paola Gaglione, la compagna. Conferma le minacce di morte del fratello della donna morta a Caivano sullo scooter: “Michele voleva uccidermi, mentre io e lei progettavamo di vivere insieme loro dicevano che eravamo ‘due femmine’. Avevo già subìto minacce di morte a luglio, Paola fu picchiata dai genitori a causa della nostra relazione”.
Non c'è che dire Alexis Martial, nuovo designer di Iceberg, è riuscito a portare una ventata di aria fresca, ridando nuova linfa vitale ad un marchio storico della moda italiana. Già la scorsa stagione il designer della linea donna di Iceberg aveva sorpreso postiviamente gli addetti ai lavori, oggi a Milano presenta una collezione Autunno/Inverno 2014-15 che convice. In passerella sfilano abiti iper moderni ma mai estremi, i colori sono tenui, quasi glaciali come la luce gelida che invade la location dello show. Il bianco accecante, il silver e il grigio sono intervallanti con verdi militari e blu intensi.
Nel terzo giorno della Fashion Week di Milano sfila la collezione Autunno/Inverno 2014-15 creata dal talentuoso designer Alexis Martial. In passerella una donna post-moderna che veste abiti di tendenza dalle linee rigorose.
L'emergenza Coronavirus ha fermato ogni tipo di attività per mesi, la scuola, in particolare, ha chiuso i battenti a partire da febbraio nel nostro paese. In Inghilterra il lockdown è arrivato con qualche settimana di ritardo ma anche lì le restrizioni sono state durissime e hanno riguardato anche gli istituti e le università. La Royal Family è stata costretta a mettersi in quarantena proprio come tutti e a pagarne le conseguenze sono stati soprattutto i piccoli di casa, i principini George e Charlotte, che per mesi sono rimasti a casa senza poter rivedere i compagni di classe. Certo, avendo un enorme giardino ad Anmer Hall, hanno potuto giocare liberamente all'aria aperta, ma il distanziamento sociale è stato duro anche per loro.
Il principino George potrebbe cambiare vita in modo drastico nei prossimi mesi. Complice il suo carattere timido, la mamma ha intenzione di fargli cambiare scuola. L’erede al trono potrebbe andare in collegio, seguendo così l’esempio di Kate Middleton.
Michele De Lucchi e Safilo al prossimo Fuorisalone daranno vita ad un progetto che promette grandi emozioni, l'allestimento si potrà ammirare nel cortile d’onore dell’Università Statale di Milano durante la settimana del Salone del Mobile.
Una collaborazione di Michele De Lucchi con Safilo.
Il triangolo no, il Milan non lo aveva considerato e invece sembra proprio essere questo il problema per il rinnovo di Franck Kessie con il club rossonero. Da una parte la società del Diavolo che da tempo ha aperto le porte per un prolungamento del contratto in scadenza a giugno 2022, dall'altra il centrocampista che è reduce da una ottima stagione con Pioli. In mezzo però è spuntato il Psg, super club dai danari facili che avrebbe fatto capire di accettare molto volentieri l'eventuale preferenza del giocatore, anche se fra un anno. L'intento dei parigini non è quello di interporsi tra Kessie e il Milan: al Psg è bastato far arrivare all'orecchio del giocatore un interessamento anche in vista del prossimo anno quando andrà in scadenza e non ci saranno problemi di costo legati al cartellino. L'unica richiesta, non scritta, è quella di non prolungare con il Milan e nel momento in cui a Parigi apriranno le borse gran parte dei soldi confluiranno direttamente nelle tasche del giocatore. Così, si è arenata la trattativa tra il Milan e il centrocampista dopo un inizio in discesa dove sembrava si dovesse attendere solamente la conclusione dei vari appuntamenti estivi per chiudere il tutto ancor prima dell'inizio della nuova stagione, per ripartire concentrati e col piede giusto. Invece, al 4 settembre, a mercato chiuso, Milan e Kessie continuano a guardarsi di sbieco.
La trattativa tra Kessie e il Milan per il rinnovo è rimasta in stand-by. Il centrocampista ha chiesto 8 + 2 milioni di bonus, Maldini è fermo a 6.5 e non ha intenzione di trattare. Fra un anno, il giocatore va in scadenza e dietro la porta c’è già il Psg. Se la situazione restasse così, a giugno i francesi potrebbero ingaggiarlo da parametro zero.
È da diversi anni che Vincent Cassel si è lasciato definitivamente alle spalle la storia con Monica Bellucci, è innamoratissimo della moglie Tina Kunakey e nelle ultime ore ne ha dato l'ennesima dimostrazione. Era il 24 agosto del 2018 quando i due pronunciavano il fatidico sì nel municipio di Bidart e da allora non solo non si sono mai lasciati ma hanno avuto anche una bambina, la piccola Amazonie, dando prova del fatto che la differenza di età non conta assolutamente nulla di fronte al vero amore. Oggi, a quasi 2 anni dal matrimonio, l'attore ha pensato di fare un regalo speciale alla compagna, così da celebrare al meglio il prossimo anniversario. Ces foils ambiances…#poopoopidoo #postconfinusfoilus #foilsursurfing 📸 @hollysiz @whathefoil A post shared by VINCENT CASSEL (@vincentcassel) on Aug 17, 2020 at 12:39am PDT
A fine agosto Vincent Cassel e Tina Kunakey festeggeranno i primi 2 anni di matrimonio e per l’occasione l’attore ha fatto un regalo speciale alla moglie. Si è lasciato imprimere un nuovo tatuaggio sul braccio, un disegno che ricorda in modo impressionante la silhouette della modella.
Ha sputato un sorso di vino in faccia a un'infermiera ed è stata condannata a otto mesi. Jane Kelly Brown, 26enne inglese, era su un treno quando ha fatto un "osservazione sprezzante" sui vestiti dell'infermiera. Quest'ultima ha poi visto Brown che beveva da una bottiglia di vino e l'ha sentita parlare con un uomo in merito all'acquisto e al consumo di cocaina. La donna ha così deciso di chiamare la polizia. Quando però l'infermiera è scesa dal treno alla stazione di Penmaenmawr, vicino a Llandudno, nel nord del Galles, la Brown si è diretto verso di lei. "Che problema hai?", le ha chiesto e l'ha fermata per un braccio mentre cercava di allontanarsi, quindi le ha sputato del vino negli occhi e in faccia. Una guardia di sicurezza del treno ha assistito all'aggressione e ha subito chiamato le forze dell'ordine. La 26enne è stata successivamente identificata grazie ad un filmato di videosorveglianza del treno. I fatti sono avvenuti lo scorso 2 aprile. Dopo aver inizialmente negato le accuse, la Brown ha cambiato la sua dichiarazione di colpevolezza durante il processo. Le è stata inflitta una condanna a 10 settimane per l'aggressione, che è aumentata a un totale di 32 settimane per aver violato una pena sospesa. Dovrà anche pagare £ 200 a titolo di risarcimento.
Jane Kelly Brown, 26enne inglese, si trovava su un treno nel nord del Galles lo scorso 2 aprile, quando ha cominciato a discutere dell’acquisto di cocaina con un uomo. Sul convoglio c’era anche un’infermiera che ha chiamato la polizia. La donna però se n’è accorta e l’ha aggredita in modo disgustoso. Oggi è arrivata la condanna.
Nicole Minetti infiamma l'estate 2015 dei vip, ritornando su instagram presentata dal Pr più noto di Ibiza, lo scatenato Luca Pedrini. "MinettiNicole", ecco il nome dell'unico e vero account della ex consigliera regionale della Lombardia che, cancellato l'account fake a nome di Lanna Kolikens, si sente pronta a ritornare alla ribalta delle cronache social dopo un passato non proprio lusinghiero, tra troppi pettegolezzi e grane legali. Adesso però Nicole Minetti riparte da Ibiza, dove ormai ha preso casa da qualche tempo e, dopo essersi goduta la stagione meno frequentata, si è aperta all'estate, la stagione dove la bella isola è sempre frequentata e, soprattutto, sempre sveglia.
Nicole Minetti infiamma l’estate 2015 dei vip, ritornando su instagram con il suo vero nome e dicendo addio a “Lanna Kolikens”, il suo alter ego social.
"Zlatan Ibrahimovic approva" scrive Diletta Leotta su Instagram mentre prova una challenge su TikTok. Il giorno dopo la pubblicazione delle foto di "Chi" che li mostra insieme di notte in un locale, in tanti si stanno interrogando sulle effettive possibilità di una relazione tra la conduttrice di Dazn e l'inossidabile calciatore, ieri autore di una doppietta con il Milan, che probabilmente giocherà con i rossoneri anche l'anno prossimo. Le foto di "Chi", dopo la separazione della conduttrice e Daniele Scardina annunciata da Riccardo Signoretti, hanno messo altre pulci nelle orecchie degli appassionati del gossip. Così, quelle foto che sembrano solamente mostrare una serata tra amici, hanno ravvivato una strana possibilità, ovvero che Diletta Leotta e Zlatan Ibrahimovic possano essere qualcosa di più che semplici amici. I due, vale la pena ricordarlo, sono "soci in affari": entrambi brand ambassador di una nuova applicazione dedicata al benessere e al personal training. È in occasione di questo lavoro, come mostrano i video insieme su Instagram, che la loro amicizia è nata e si è sviluppata. Ma se Diletta Leotta in questo momento "potrebbe" essere single, Zlatan Ibrahimovic è invece sposatissimo. Sua moglie, Helena Seger, di undici anni più grande, è una potente donna d'affari, ex modella, di origine jugoslava. Vive in Svezia, a Stoccolma, insieme ai due figli della coppia, Maximilian e Vincent, entrambi calciatori giovanissimi. Classe 1970, Helena Seger non sembra essere gelosa di Zlatan, zingaro felice del pallone, giramondo e amante delle ore piccole. Ma è davvero un gossip quello tra Diletta Leotta e Zlatan Ibrahimovic oppure tutti stanno parlando solo di aria fritta? Chi vivrà vedrà, come sempre. Zlatan approva @buddyfit_it 🤣💪🏼
All’indomani dello scoop di “Chi”, in tanti si stanno interrogando sulle effettive possibilità di una relazione tra la conduttrice di Dazn e l’inossidabile calciatore, ieri autore di una doppietta. Zlatan e Diletta si sono conosciuti da “soci in affari”, entrambi brand ambassador di un’app per tenersi in forma. E lui è sposatissimo. Solo amici?
Una nuova scossa di terremoto è stata avvertita in provincia de L'Aquila nella notte. Si tratta di un fenomeno sismico di magnitudo che, secondo le stime iniziali, è di magnitudo 3.5 con epicentro a 3 km da Balsorano (AQ) ad una profondità di 11Km. A darne notizia è l'istituto INGV su Twitter. Accade a poche ore da un'altra scossa avvertita in prima serata, che ha evidentemente allarmato le popolazioni del luogo, vista la storia sismica recente di queste zone e del centro Italia tutto. Al momento non ci sono segnalazioni di danni a persone o cose, ma tramite i social network, come spesso accade in queste situazioni, arrivano alcune manifestazioni di legittima preoccupazione per il susseguirsi di più scosse nel giro di poche ore. La scossa è stata avvertita distintamente anche nelle zone di Frosinone e di Sora. Negli scorsi minuti ha parlato il vicesindaco di Balsorano Gianni Valentini, che ha rilasciato a Fanpage.it una dichiarazione per illustrare le misure di emergenza attivate dopo la forte scossa avvertita nel pomeriggio: “Subito dopo la scossa forte, quella delle 18.35, il Comune ha attivato il Coc ed ha allestito un centro di prima accoglienza mettendo a disposizione la scuola comunale per eventuali emergenze. Dopo quella scossa ce ne sono state altre di minore entità, forse una ventina, la più significativa e chiaramente avvertita è arrivata alle 00.19 dell’8 novembre. Lo sciame sismico, però, era cominciato la notte precedente, intorno all’1.30 del 7 novembre. Il Comune è adesso presidiato da forze militari e civili. Abbiamo effettuato sopralluoghi sul territorio e non ci sono stati danni a cose o a persone”. Nel comune dell'epicentro, così come in diverse frazioni della stessa zona, le scuole rimarranno chiuse venerdì 8 novembre.
Altro fenomeno sismico nella provincia d L’Aquila in poche ore. Si tratta di una scossa di una magnitudo 3.5 con epicentro a 3 km da Balsorano (AQ) ad una profondità di 11Km. La scossa fa seguito a quanto avvenuto nel pomeriggio del 7 novembre, quando la terra aveva tremato violentemente proprio in Abruzzo.
Rapporto contrattuale tra cliente e avvocato L'incarico conferito dal cliente ad un avvocato per il patrocino processuale rientra nell'ambito di un contratto avente ad oggetto una prestazione professionale (l'attività processuale) in corrispettivo è previsto il pagamento di una somma di denaro a titolo di onorario. L'oggetto del contratto è il patrocinio in sede processuale da cui deriva l'obbligo assunto compiere tutte le attività dirette ad adempiere a tale obbligazione. Occorre immediatamente fare una precisazione, l‘obbligo di patrocinio in sede processuale non corrisponde all'obbligo (o alla garanzia) di far vincere il cliente non viene assunto nessun obbligo di avere una sentenza favorevole al cliente, in termini più tecnici si afferma che l'obbligo assunto dal professionista avvocato è una obbligazione di mezzi (che consiste nel compiere ogni attività necessaria per poter far vincere il cliente), ma non è una obbligazione di risultato (cioè non c'è nessuno obbligo e nessuna garanzia che possa essere ottenuto quel risultato). Come ogni rapporto contrattuale anche quello tra cliente e avvocato è fonte di responsabilità (contrattuale) per inadempimento a carico dell'avvocato per negligenza per l'esecuzione dell'incarico, per il cliente per l'eventuale omesso pagamento dell'onorario. La responsabilità per inadempimento determina l'obbligo di risarcire i danni che derivano dall'inadempimento. Occorre individuare quando è possibile affermare che sussiste la responsabilità professionale per il risarcimento del danno, in motivo di tale domanda è dato dal fatto che, come si è detto, l'obbligo assunto dall'avvocato è di mezzi e non di risultato, quindi, il mancato esito favorevole del processo non è imputabile all'avvocato, occorre, per far scattare la responsabilità professionale dell'avvocato, che l'attività non svolta dall'avvocato è stata tale da impedire il conseguimento del risultato favorevole al cliente. Questo già permette di porre un punto fermo: l'attività omessa dall'avvocato non è fonte di responsabilità per inadempimento se il risultato sarebbe stato negativo anche compiendo l'attività omessa.
Cassazione 14.10.2019 n 25778 Il giudizio controfattuale compara il caso reale (l’avvocato ha dimenticato di far assumere la prova) con quello ipotetico (cosa sarebbe successo se invece l’avesse fatta assumere). Se il risultato ipotetico è analogo al risultato reale, la negligenza del difensore non ha incidenza causale. Se diverge esiste l’efficacia causale dell’omissione del difensore. Questa differenza è impropriamente definita come chance, in realtà è il nesso causale.
La settima edizione del concorso di “PIMP YOUR CUP” il contest creativo promosso da “Caffè Kenon” Il tema di quest’anno: “L’oro di Napoli attraverso le testimonianze degli artisti di tutti i tempi” L’espresso napoletano ha radici nel 1700 e da allora ha acquistato un ruolo di rilievo tra le bellezze di Napoli. Nomi illustri della letteratura, delle arti, della scienza hanno cantato le lodi della città partenopea. Da Polibio a Goethe, da Elsa Morante a Erri de Luca.
L’obiettivo è quello di trasformare un oggetto di uso quotidiano, come la tazzina col suo piattino, in una piccola opera d’arte degna di essere usata e messa in esposizione. Scopri come partecipare al contest!
In attesa di conoscere esattamente le ragioni dell'arresto cardiaco che ha messo in pericolo la vita di Christian Eriksen sabato scorso durante il match d'esordio della Danimarca agli Europei, una prima decisione è stata presa dai medici che lo hanno in cura nell'ospedale di Copenaghen: al campione dell'Inter verrà impiantato un defibrillatore cardiaco sottocutaneo. Il microdispositivo funzionerà esattamente come un defibrillatore esterno, ovvero entrerà in funzione in caso di un'aritmia importante che possa portare ad una morte improvvisa per lo spegnimento del cuore. Un intervento cui è stato sottoposto in passato un altro calciatore, l'olandese Daley Blind, al quale successivamente è stato consentito di tornare in campo: il 31enne figlio d'arte gioca tuttora in Eredivisie nell'Ajax, ma anche in Nazionale. È stato schierato titolare dal CT De Boer nella partita d'esordio degli Europei contro l'Ucraina, venendo sostituito nella ripresa perché visibilmente provato da quanto accaduto ad Eriksen. A Blind nel dicembre del 2019 era stata diagnosticata una miocardite, ovvero un'infiammazione del muscolo cardiaco, dopo aver sofferto di vertigini durante la sconfitta dell'Ajax in Champions League contro il Valencia. Gli era stato dunque impiantato il defibrillatore sottocutaneo e – dopo aver ottenuto l'idoneità sportiva in Olanda – era tornato ad allenarsi ad inizio febbraio del 2020, disputando la prima partita ufficiale il 12 febbraio, quando era entrato nel finale del match contro il Vitesse valido per i quarti di finale della Coppa d'Olanda. Tutto era filato liscio fino al 25 agosto, quando durante un'amichevole prestagionale con l'Hertha Berlino il defibrillatore si era improvvisamente spento negli ultimi minuti della partita: Blind si era accasciato al suolo tenendosi una mano sul petto, circondato subito dai compagni in preda al panico. Lo spavento era rientrato dopo pochi minuti di assistenza medica ed il difensore era potuto uscire sulle proprie gambe dal terreno di gioco. La conferma di quanto accaduto l'aveva data il tecnico dell'Ajax Erik ten Haag: "L'ICD di Daley si è spento. È stato subito sostituito ed ora si sente bene. Faremo ricerche su quanto successo". Fortunatamente Blind da allora non ha più avuto problemi di nessun tipo e la sua carriera è proseguita ad alto livello, col titolo vinto con i Lancieri nella scorsa stagione e la convocazione per gli Europei in corso di svolgimento. I tifosi di Inter e Danimarca sperano che Eriksen possa avere stessa sorte di Blind, ricevendo l'idoneità per poter tornare a giocare col defibrillatore cardiaco impiantato.
Christian Eriksen sarà operato per l’impianto di un defibrillatore sottocutaneo: un intervento che dovrebbe metterlo al riparo da una morte improvvisa per arresto cardiaco. L’eventualità di tornare a giocare è tuttavia ancora da valutare, in assenza di una diagnosi precisa sui motivi del malore. Il caso di Daley Blind è un precedente positivo in tal senso, anche se lo spegnimento improvviso del defibrillatore fece vivere momenti di terrore durante un’amichevole dell’Ajax l’anno scorso.
Nel giro di un paio di settimane sono sparite le statue di pietra che reggevano i lampioni, il citofono è stato divelto e la cassetta delle lettere è stata aperta. Sono i segni visibili che, da quando a Catania si è ricominciato a parlare delle ville di Maurizio Zuccaro, qualcuno ha deciso di portare via quello che poteva. In via Filippo Corridoni, a Gravina di Catania, il cancello che un tempo chiudeva la strada pubblica adesso è aperto. Ma a presidiarlo c'è una telecamera: "Non l'abbiamo messa noi, non sappiamo di chi sia", dice Massimiliano Giammusso, sindaco del Comune. È lungo quella strada che si trova il compound, oggi confiscato, di uno dei più noti boss di Cosa nostra catanese: Maurizio Zuccaro è detenuto e l'ultima condanna definitiva, all'ergastolo, è arrivata pochi giorni fa. È ritenuto colpevole di avere organizzato l'omicidio di Luigi Ilardo, nome in codice Oriente, il confidente dei carabinieri ammazzato a Catania nel 1996. Di lì a poco, Ilardo sarebbe ufficialmente diventato un pentito e sarebbe stato ammesso al programma di protezione. Grazie alle sue parole, se fossero state ascoltate, il superboss Bernardo Provenzano avrebbe potuto essere arrestato già nel 1995, durante un summit nelle campagne di Mezzojuso. Prima dello Stato arrivarono le pistole di Cosa nostra. E per l'organizzatore di quell'assassinio è scattata un'altra condanna al carcere a vita. Gli anni della libertà, però, Zuccaro li ha trascorsi tra quelle ville: una grande piscina a forma di conchiglia nella villa principale, un'altra più piccola in un edificio attiguo. E poi innumerevoli appartamenti, tutti vicini e tutti confiscati in via definitiva. Da qualche mese, l'Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati li ha messi a bando e così l'ex amministratore giudiziario, oggi responsabile di quelle ville per l'Anbsc, scopre di dovere mostrare quegli immobili alle associazioni che vogliono immaginarci dentro dei progetti sociali. "Bisogna andare con i carabinieri, l'ultima volta erano ancora occupati dai familiari", diceva, raggiunto al telefono. E pure i familiari hanno la loro storia: il figlio primogenito, Rosario, è accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso in due diversi procedimenti penali. Il secondo, Filippo, è meglio noto al grande pubblico con lo pseudonimo di Andrea Zeta, cantante neomelodico tra i più famosi da Napoli in giù. E anche lui è stato arrestato, nel 2019, sempre con l'accusa di mafia. Nelle ville che stamattina erano aperte – e che solo un paio di settimane fa gli attivisti avevano trovato chiuse e con citofono e statue ancora ai loro posti – i due rampolli ci sono cresciuti. Lo testimoniano gli album di foto rimasti per terra, in una delle stanze di una palazzina più datata. Su un muro sembra esserci scritto, dissimulato tra lettere confuse con la vernice spray, "Vi stacco la testa". "Questa era l'affermazione dell'impunità della mafia", dice Claudio Fava, presidente della Commissione antimafia all'Assemblea regionale siciliana. Partecipa al sopralluogo improvvisato, assieme ai carabinieri di Gravina, alla polizia e ai componenti delle associazioni etnee. "Questo territorio è stato privatizzato, come Medellin negli anni di Escobar", continua. Dopo avere scoperto la storia di quella villa e delle difficoltà a entrarci, nonostante il sopralluogo sia obbligatorio da bando, Fava e la commissione hanno chiesto all'Agenzia nazionale per i beni confiscati di rivedere il bando per via dello “stato in cui versano molti dei beni: condizioni spesso fatiscenti con edifici tuttora abusivi o privi di abitabilità, beni a volte sconosciuti agli stessi coadiutori giudiziari che ne hanno la responsabilità e, soprattutto, immobili ancora occupati abusivamente da familiari e congiunti dei boss mafiosi a cui sono stati confiscati”.
Per la prima volta, le associazioni di cittadini e la Commissione regionale Antimafia sono entrate nelle ville del boss Zuccaro, uno dei più noti di Cosa nostra catanese. Un compound fatto di tante palazzine vicine, su una strada pubblica un tempo chiusa da un cancello privato, in cui le telecamere di Fanpage.it sono entrate insieme agli attivisti, alle forze dell’ordine e ai componenti della commissione. Questi immobili sono tra i beni messi a bando dall’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati, ma non sono gli unici a manifestare problemi evidenti.
Ma quant'è dura la vita delle celebrità? Non c'è dato saperlo con certezza ma a giudicare dai comportamenti di alcuni vip, non deve essere certamente facile. L'ultimo esempio di "rabbia da star" arriva da Miley Cyrus che ha appena pubblicato uno sfogo sul suo profilo Twitter, annunciando che si sarebbe presa una pausa dal social network. Il motivo che ha scatenato tanta frustrazione? I falsi gossip sul suo conto e le domande fin troppo impertinenti rispetto al suo matrimonio con Liam Hemsworth, annunciato come uno tra gli eventi più imperdibili di quest'anno ma non per questo destinato a essere realmente celebrato. La diva è consapevole di essere finita al centro di un vortice di chiacchiere secondo le quali, stanco di lei, l'attore avrebbe deciso di lasciarla. Miley – scrivevano in molti qualche giorno fa – sta costantemente attaccata al suo fidanzato tanto che lui teme di perdere i suoi spazi. Secondo numerose fonti di cronaca rosa, sarebbero questi i motivi che avrebbero spinto Hemsworth a liberarsi di lei. La Cyrus, che deve aver evidentemente letto tali gossip, è andata su tutte le furie e proprio su Twitter ha sfogato il suo malumore. Ecco che cosa scrive nel suo messaggio: Sono così stufa di Los Angeles. E stufa delle bugie che circolano. Non ho rotto il mio fidanzamento. Mi prenderò una pausa dal social media. Questa la minaccia di Miley che qualche ora dopo, è tornata su Twitter per aggiungere: Non parlerò di nient'altro che non sia la mia musica da ora in poi. Sarà lei a chiudere la bocca a tutti.
Stanca delle voci che la volevano in crisi col fidanzato Liam Hemsworth, Miley Cyrus ha deciso di prendersi una pausa da Twitter per protesta nei confronti di chi diffonde gossip falsi sul suo conto.
Paul Walker era amato anche perché sapeva sempre trovare un modo per scherzare ed interrompere la routine quotidiana ed alleggerire così la mole di lavoro del set. "Una famiglia" – come ha detto Vin Diesel ai microfoni di Fanpage.it e, nella saga di Fast & Furious di momenti d'ilarità se ne sono trovati tanti. Adesso spunta dalla rete questo video simpaticissimo che mostra la figura di Diesel fare dei piegamenti vicino all'auto, ma quando la camera si avvicina e con lui Tyrese Gibson, si scopre che in realtà quella grossa figura è di Paul Walker con tanto di mascherina per la testa calva. Gibson dice a Walker: "Paul ma cosa ti prende, smettila…". E Paul Walker fa finta di non capire: "Io sono Vin Diesel!!!".
Paul Walker era amato anche perché sapeva sempre trovare un modo per scherzare, come dimostra questo video inedito dove prende in giro Vin Diesel facendo la sua imitazione.
Senza alcun tipo di sorprese è Giulio Base il naufrago destinato a lasciare l'Isola dei Famosi 2017 ad un passo dalla finalissima. Stando al sondaggio a cui hanno partecipato i lettori di Fanpage.it non ci sono dubbi: più di 12mila voti condannano l'attore e regista all'eliminazione per un clamoroso 92%. Per Raz Degan poco più di 1000 voti e il restante 8%: un campione rappresentativo in cui non risiede di certo la verità assoluta, ma che pone ampio risalto alle poche possibilità che ha Giulio Base di passare il televoto questa sera. Ad una settimana dal termine, i giochi sull'Isola dei Famosi sembrano già scritti. È Raz Degan il grande favorito alla vittoria finale, ma ci sono alle sue spalle Nancy Coppola e Malena che possono rappresentare una sorpresa mentre, da non dimenticare, i due naufraghi ancora sull'Isola dei Primitivi, Eva Grimaldi e Moreno. I due stanno condividendo molto e attraverso l'eliminazione hanno riscoperto la vera essenza del gioco. Non è escluso che tra i due possa uscire il nome del vincitore dell'Isola dei Famosi 2017. Lo strapotere di Raz Degan contro tutti, l'appeal che il modello israeliano ha nei confronti del pubblico a casa, è però lampante. L'uomo da battere è lui, sarà difficile riuscire a superare il suo indice di gradimento.
Giulio Base deve lasciare l’Isola dei Famosi secondo i lettori di Fanpage.it. Forbice altissima, Base esce con il 92% delle preferenze contro il solo 8% di lettori che vorrebbe Raz Degan fuori dai giochi.
Il sistema lo avevano già trovato, si erano accordati, stavano pure per pagare 40mila euro di tangente. Soltanto gli ultimi dettagli e il clan Cimmino avrebbe concluso l'affare, senza nemmeno partecipare a una gara per l'affidamento. Poi, però, avevano dovuto bloccare tutto, a causa della diffusione dell'inchiesta giornalistica Bloody Money di Fanpage.it. La circostanza viene ricostruita nell'ordinanza da 19 misure cautelari eseguita oggi da Polizia di Stato e Guardia di Finanza, incentrata sugli illeciti dello smaltimento rifiuti e sulla Sma Campania. L'affare in questione riguarda l'affidamento di un incarico a una cordata di imprenditori collegata al clan Cimmino tramite Giovanni Caruson, ritenuto a tutti gli effetti affiliato del gruppo criminale egemone nella zona del Vomero. Altri protagonisti di quella trattativa sono Lucio Varriale, funzionario della Regione Campania, e Andrea Basile, che del clan Cimmino è considerato l'attuale reggente. Il periodo è il marzo 2018, tre settimane dopo la pubblicazione dell'inchiesta Bloody Money. In una conversazione intercettata in ambientale nell'automobile di Caruson il 9 marzo si sente l'uomo che fa riferimento al ruolo di Varriale, individuato come tramite con il consigliere Luciano Passariello, e parla dei loro affari, dicendo che a suo modo di vedere non si può configurare l'aggravante mafiosa in quanto non ci sono state minacce. Da quei dialoghi, rileva la Procura nell'ordinanza, "appare ben evidente che Varriale, al contrario di Passariello, fosse assolutamente consapevole e a conoscenza della caratura criminale del Caruson e del gruppo camorristico del clan Cimmino". Dal prosieguo delle indagini, inoltre, "emergeva più che confermato il ruolo del funzionario infedele Varriale e la condotta contraria ai doveri del suo ufficio dello stesso tenuta per favorire il Caruson, il suo clan di appartenenza e la cordata di imprenditori interessati all'affare dello smaltimenti dei rifiuti da parte della Sma, e ciò a fronte della promessa della corresponsione di una tangente peraltro già determinata nel suo ammontare".
Uno degli affari che un affiliato del clan Cimmino stava per chiudere nel settore dello smaltimento rifiuti, accaparrandosi un incarico senza nemmeno una gara, è saltato a causa della diffusione dell’inchiesta giornalistica Bloody Money di Fanpage.it. La circostanza ricostruita nell’ordinanza della Procura di Napoli eseguita oggi sullo smaltimento e sulla Sma Campania.
Elettra Lamborghini aveva fatto non poco discutere la scorsa settimana per non essersi presentata sul palcoscenico di "Domenica In" durante la puntata sanremese. Si è detto che aveva disertato l'invito a causa delle presenza di Selvaggia Lucarelli ma ieri, quando ha finalmente fatto la sua apparizione al fianco di Mara Venier, ha dichiarato che semplicemente non era stata bene, cosa che l'aveva costretta ad abbandonare improvvisamente l'Ariston. Per un'occasione tanto speciale come l'intervista post Festival su Rai 1 ha puntato tutto su un look scintillante che difficilmente sarebbe potuto passare inosservato, soprattutto perché l'ha messa a rischio incidente hot.
Dopo aver disertato la puntata sanremese di Domenica In, Elettra Lamborghini è finalmente apparsa sul palco del programma di Mara Venier. Ha riciclato il look di paillettes che non aveva sfoggiato la settimana scorsa e in diretta ha rivelato di usare un trucco particolare per prevenire ogni tipo di incidente hot.
Ha chiesto che a valutare le sue condizioni psicologiche sia uno psichiatra giapponese. E' questa l'ultima stravagante richiesta di Anders Behring Breivik, il 32enne norvegese responsabile dei massacri di Oslo e Utoya dello scorso 22 luglio. Secondo Breivik uno psichiatra giapponese sarebbe in grado di comprenderlo meglio rispetto a uno europeo. "Il mio assistito ha espresso il desiderio di avere uno specialista giapponese, per il concetto dell'onore che hanno i nipponici"- ha dichiarato a un quotidiano norvegese Geir Lippestad, legale dell'uomo. Il fascino per le culture giapponese e coreana era già emerso nel folle memoriale di 1500 pagine scritto da Breivik nel 2009. Il Tribunale di Oslo aveva nominato due specialisti, Synne Soerheim e Torgeir Husby, che avrebbero dovuto stabilire la sua presunta instabilità mentale. UN SOPRAVVISSUTO SCRIVE A BREIVIK- Si chiama Ivar Benjamin Oesteboe, ha 16 anni ed è uno dei sopravvissuti alla strage di Utoya. Nella carneficina di quel maledetto 22 luglio ha visto morire 5 dei suoi amici e ora, dalla sua pagina facebook, ha deciso di scrivere una lettera a Breivik: "Caro Anders Behring Breivik – si legge nella lettera- probabilmente ritieni di aver vinto. Forse, uccidendo i miei amici e compagni di partito, pensi di aver distrutto il Partito Laburista e la gente che nel mondo sostiene una società multiculturale . Sappi che hai perso. Noi non rispondiamo al male con il male come invece vorresti tu. Combattiamo il male con il bene. E stiamo vincendo noi". La lettera di Ivar prosegue poi in questo modo: "Ti sei descritto come un eroe come un cavaliere. Non sei un eroe, ma di certo hai creato degli eroi. A Utoya in quel caldo giorno di luglio, tu hai creato alcuni dei più grandi eroi mai visti al mondo e hai unito la gente di tutto il mondo".
Da Anders Behring Breivik arriva una richiesta alquanto stravagante: quella di essere valutato da uno psichiatra giapponese e non dai due specialisti norvegesi scelti dal Tribunale di Oslo. Intanto un sopravvissuto alla strage di Utoya gli ha scritto una lettera.
La pubblicità fa il suo ingresso nel mondo dell'opera lirica. Il teatro Carlo Felice di Genova ha sperimentato per primo l'idea di proiettare alcuni spot negli intervalli e prima e dopo le rappresentazioni, proprio come al cinema, per colmare un debito di quattro milioni di euro, altrimenti irrecuperabile. L'operazione ha suscitato curiosità e produrrà, nel pubblico del teatro, almeno un'amara constatazione di come la crisi non abbia risparmiato neanche questa meravigliosa arte, fino a costringerla nelle logiche del mondo commerciale. Al momento sono quattro gli sponsor che hanno aderito all'iniziativa: la Regione Liguria, My Movies (il sito che si occupa anche di proiettare in streaming gli eventi del teatro), una società di "buoni pasto" e la pasticceria che organizza i rinfreschi del teatro. La necessità di un'operazione del genere è stata dettata da una serie di cause, compresa la non chiara distribuzione dei finanziamenti stanziati dal ministro della cultura Bray e dall'abbandono di una serie di sostenitori privati, dettato probabilmente dalle conseguenze che la crisi ha generato per tutti. All'idea di proiettare gli spot si affiancano altre iniziative come il fitto del foyer per le coppie di sposi, la cessione della sala per eventi culturali, la vendita di poltrone agli abbonati; tutte azioni, queste, già intraprese anche da altri importanti enti lirici, per sostenere la propria attività. La pubblicità è stata vista, però, come una scelta particolarmente forte e intrapresa solo dal teatro Carlo Felice. Ma pensandoci un momento, c'è davvero da stupirsi di un'operazione del genere? Dunque ben vengano le pubblicità o altre nuove forme di introito,
Il teatro lirico Carlo Felice di Genova inserisce spot pubblicitari durante le rappresentazioni, come soluzione per le difficoltà finanziarie.
LEGGE 14 gennaio 2013 , n. 10 Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani. In G.U. n. 27 del 1 febbraio 2013 Il Presidente della Repubblica Promulga la seguente legge: Art. 1
La Legge del 14.01.2013 n. 10 riconosce il 21 novembre quale «Giornata nazionale degli alberi» al fine di perseguire, attraverso la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, l’attuazione del protocollo di Kyoto, e le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualita’ dell’aria.
Lucas Peracchi allarma i suoi fan con un brevissimo video su Instagram Stories in cui l'ex tronista di Uomini e Donne si mostra ricoverato su un letto d'ospedale. Solo pochi giorni fa Lucas appariva felice e in forma tra i paesaggi da sogno della Sardegna, dove sta trascorrendo l'estate con la moglie Silvia Corrias: eppure, nelle scorse ore, un problema di salute inizialmente non specificato lo ha costretto al ricovero. Dopo i controlli di rito, Peracchi ha appreso che si è trattato di una gastroenterite. Nulla di particolarmente grave dunque: Lucas scherza nel video, fingendo di puntarsi una pistola alla bocca per sdrammatizzare il momento difficile. Il percorso di Lucas Peracchi a Uomini e Donne è stato decisamente turbolento. Dopo l'uscita di scena anticipata per le accuse di essersi accordato con Giulia Carnevali, ha accusato più volte il programma di Maria De Filippi di creare storie d'amore fittizie, tanto che la casa di produzione dello show, la Fascino Pgt, lo ha querelato per diffamazione.
L’ex tronista è stato ricoverato in ospedale per via di una gastroenterite. I fan di UeD lo ricordano per gli scontri con il programma di Maria De Filippi culminati in una causa legale.
Kikò Nalli è pronto a entrare nella Casa del Grande Fratello 2019. L’ex marito di Tina Cipollari ha confessato a Nuovo Tv di avere aspettato prima di decidere di entrare nella Casa. A pesare sulla sua decisione anche l’incoraggiamento ottenuto da parte dell’ex moglie che lo avrebbe spinto a fare questa esperienza, ma a un’unica condizione: ricordarsi sempre di rispettare i figli che lo guarderanno da casa. I consigli di Tina prima di entrare nella Casa avrebbero incoraggiato Kikò a divertirsi al massimo delle sue possibilità, ma sempre tenendo conto del benessere dei figli nati dal loro matrimonio: “Ogni volta che ne abbiamo parlato, lei mi ha sempre incoraggiato, dicendomi che i reality show, anche se sono soltanto un gioco, rappresentano un’esperienza unica, di solito piacevole e che ti permette di crescere come persona. Mi ha consigliato di pensare a divertirmi, senza mai però dimenticarmi che tra gli spettatori ci sarebbero anche i nostri tre figli, Mattias, Francesco e Gianluca, che sicuramente mi guarderanno da casa”.
Kikò Nalli è pronto a entrare nella Casa del Grande Fratello 16. A poche ore dal debutto, l’hair stylist annuncia di avere accettato l’invito della produzione del reality show dopo avere incassato il benestare dell’ex moglie Tina Cipollari: “Mi ha incoraggiato a entrare nella Casa e a comportarmi nel rispetto dei nostri figli”.
Sembra non volersi placare la bufera mediatica scatenata dall'interrogatorio di Ruby Rubacuori. Molte starlette del piccolo schermo sono state coinvolte nella querelle legale, ma tra loro spicca un nome celebre. Stiamo ovviamente parlando di Barbara D'Urso. La presentatrice è sul piede di guerra e promette di far sentire la sua voce in sedi giudiziarie. Repubblica dovrà vedersela con la regina delle domenica targata Mediaset. Infastidita da un articolo scritto sul famoso quotidiano Barbara D'Urso non ci sta e tuona a gran voce: "Forse per una svista o un lapsus, il mio nome e' stato inserito da ‘Repubblica' in una lista di persone presenti a feste svolte ad Arcore. Si tratta di un grave e diffamante errore, in quanto non sono mia stata a feste ad Arcore in vita mia. Ho dato mandato ai miei avvocati di procedere ad azioni legali a tutela della mia reputazione". Barbara non è però l'unico volto noto del piccolo schermo ad essere stato coinvolto nello scandalo, anche Marysthell Garcia Polanco e Barbara Guerra sono indagate per il comodato d'uso di alcuni appartamenti di lusso situati a Milano 2 insieme ad altre starlette diventate famose per aver partecipato a vari reality e trasmissioni televisive.
Barbara D’Urso si scaglia contro Repubblica per un articolo nel quale si insinuava la partecipazione della famosa presentatrice ai festini di Arcore.
Mykonos è una delle località turistiche più blasonate della Grecia per il suo meraviglioso mare, ma soprattutto per la sua esplosiva vita notturna. Se avete deciso di trascorrere qui la vostra estate non vi rimane dunque che prenotare il vostro hotel, ostello o appartamento. Di seguito vi riportiamo alcune informazioni sui prezzi delle strutture ricettive e qualche consiglio su dove dormire a Mykonos. La soluzione di soggiorno più pratica ed economica per trascorrere la vostra vacanza in Grecia è certamente l'ostello, una struttura particolarmente apprezzato dai turisti più giovani e con maggiore spirito di adattamento. I prezzi ovviamente variano a seconda della stagione: tra Giugno e Luglio il costo di una notte si aggira attorno ai 15-20 euro, mentre ad Agosto si va incontro ad una spesa di circa 25-30 euro a notte. Attenzione però alla pulizia degli ostelli. Un po' più caro risulta il fitto degli appartamenti. In alta stagione il soggiorno in una casa vacanza di Mykonos con quattro posti letto per dieci giorni si aggira attorno ai 4mila euro. Ovviamente nei mesi di Giugno, Luglio e Settembre i prezzi si abbassano notevolmente.
Dove dormire a Mykonos? Nella località turistica più blasonata della Grecia è possibile soggiornare in hotel, appartamenti e ostelli.
Le proteste contro Gheddafi, hanno causato fino ad oggi almeno 84 morti negli scontri che da alcuni giorni stanno sconvolgendo l'est del paese, a causa della repressione violenta decisa dal dittatore libico. E' questa la stima stilata dall'organizzazione non governativa Human Rights Watch secondo la quale la maggior parte dei morti sarebbero stati uccisi da cecchini della forze di sicurezza. ‘‘Ieri – si legge in una nota dell'organizzazione – migliaia di manifestanti sono scesi in piazza a Bengasi, Al Beida, Ajdabiya, Zawiya e Derna, dopo i violenti attacchi contro le proteste pacifiche che il giorno prima avevano causato la morte di 20 persone a Bengasi, 23 ad Al Beida, tre a Ajdabiya e tre nel Derna". La situazione è drammatica, si teme una guerra civile e come comunicato dalla tv araba Al Jazeera il bilancio dei morti sarebbe ben più grave e salito a 120 morti, tanto che veri e proprio obitori d'emergenza sono stati organizzati per le strade delle città e la popolazione è stata esortata a donare sangue. La repressione del regime continua, intanto, con la consueta ferocia. E' di oggi la notizia di un'altra mossa del regime per cercare di placare le rivolte: l'interruzione della rete internet. Infatti la rete, dopo aver già permesso ai manifestanti egiziani e tunisini di organizzarsi per le proteste contro i rispettivi dittatori, è vista come una grave minaccia da Gheddafi e dai suoi collaboratori. A comunicarlo è stata un'altra emittente araba, al Arabiya che ha anche precisato che a Bengasi, epicentro della rivolta, molti poliziotti e militari si sarebbero schierati al fianco dei manifestanti tanto da portare il governo di Tripoli a inviare unità speciali in città per sedare la rivolta. Secondo la BBC, l'imam di una moschea di Bengasi ha denunciato ad al-Jazeera la dura repressione delle forze di sicurezza libiche e delle bande che sostengono il regime di Gheddafi, confermando addirittura che il regime ha assoldato dei mercenari per attaccare i manifestanti.
Situazione drammatica in Libia. Continuano le proteste in tutto il paese e la dura repressione del regime ha già provocato più di 100 morti. Gheddafi cerca di sedare le proteste e blocca internet.