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Il Festival di Sanremo 2013quest'anno ha subìto una spaccatura netta tra i voti provenienti dal televoto (da casa) e quelli della giuria di qualità, presente nella platea dell'Ariston. Ricordiamo i nomi dei membri interni alla commissione sanremese: Nicola Piovani (presidente), Neri Marcorè (4ª serata) – Beppe Fiorello (5ª serata), Paolo Giordano, Serena Dandini, Rita Marcotulli, Cecilia Chailly, Eleonora Abbagnato, Stefano Bartezzaghi, Nicoletta Mantovani e Claudio Coccoluto. A ben guardare le due classifiche, pare che la giuria di qualità fosse decisamente più distante dalla tendenza popolare, incline verso nomi maggiormente mediatici come Mengoni e Modà. Ai primi posti, infatti, colloca i pluripremiati Elio e le storie tese, seguiti a ruota da Malika Ayane (completamente ignorata in questa edizione) e da Raphael Gualazzi, che in molti pare abbiano sottovalutato all'inizio e poi riconsiderato in meglio nel durante. Resta il fatto che l'ultimo posto di entrambe le classifiche combacia e che quindi gli Almamegretta siano riusciti a mettere d'accordo le parti, e non è poco. Dalla summa dei risultati dell'una e dell'altra è stata poi ricavata la classifica definitiva dei big, che ha decretato Marco Mengoni vincitore del Festival. | Pareri differenti provengono dalla giuria di qualità del Festival di Sanremo 2013, secondo la quale il podio era a pieno diritto di Elio e le storie tese, Malika Ayane e Raphael Gualazzi. |
Un coinvolgente meeting tra musicisti e popoli: la Rassegna Internazionale “Moncalieri Jazz 2009”, giunta alla XII edizione, vuole essere questo. Quindici giorni – dal 31 ottobre al 15 novembre – all’insegna della cultura nel suo significato più ampio, intesa come conoscenza e bagaglio personale. Un ricco programma che, alla Rassegna vera e propria, affianca Aspettando la Rassegna…, una lunga anteprima in cui saranno coinvolti luoghi e attori della città, dalle strade ai teatri, dai centri commerciali alle scuole, dalle associazioni alle università. Si parte il 31 con la “Notte nera del Jazz”, un gustoso appuntamento in cui 200 jazzisti si esibiranno in uno scenario gastronomico con delizie locali. Tra gli appuntamenti più rilevanti della manifestazione: il 12 novembre un omaggio in jazz a Fabrizio de André, ad opera del pianista Alessandro De Piscopo e del quartetto di Luciano Milanese; il 14 i Quintorigo e il quartetto di Luciano Giuliani e Flavio Boltro ricorderanno il 1959, considerato dagli addetti ai lavori “l’anno che cambiò il jazz”, con la realizzazione di cinque capolavori di tale genere musicale. Moncalieri ospiterà anche musicisti provenienti dalla città tedesca di Baden Baden, con la quale è gemellata da vent’anni. | Al via la XII edizione della Rassegna Internazionale nella cittadina in provincia di Torino, tra musica e valorizzazione del territorio. |
Un agente di polizia di Scotland Yard è stato arrestato in quanto sospettato di aver commesso un omicidio. Avrebbe ucciso una donna di trentatré anni che risulta scomparsa dal 3 marzo scorso. L’agente, il cui nome non è stato reso noto, è un quarantenne in servizio nell'unità che si occupa di presidiare ambasciate e sedi diplomatiche a Londra: secondo quanto riportano i giornali inglesi, è stato arrestato nelle scorse ore in quanto sospettato di aver ucciso Sarah Everard, al centro da giorni di ricerche spasmodiche e dell'attenzione dei media. Della trentatreenne si sono perse le tracce dopo una serata in casa di amici, nel tragitto fra il quartiere di Clapham e quello di Brixton, dove viveva. La sua ultima immagine risulta essere stata ripresa dalle varie videocamere di sorveglianza sparse per le strade della capitale britannica. Il suo corpo non è stato ancora trovato: un imponente dispositivo di sicurezza ha perlustrato in queste ore un edificio in un abitato del Kent, a sud-ovest di Londra, e un bosco di questa contea alla ricerca del luogo dove si ritiene sia stato nascosto il cadavere. | Shock a Scotland Yard a Londra: un agente di polizia è stato arrestato in quanto sospettato di aver ucciso una donna di 33 anni, Sarah Everard, scomparsa dal 3 marzo e al centro da giorni di ricerche spasmodiche. Fermata anche una donna, accusata di complicità e favoreggiamento. Di Sarah ancora nessuna traccia. |
L'astenia è una condizione psico-fisica che ha come principali sintomi stanchezza e mancanza di forza con un affaticamento che compare al minimo sforzo fisico. La parola astenia deriva infatti dal greco astenos che vuol dire "essere senza forza", una condizione che può dipendere da situazioni di stress ma anche da alcune malattie: parliamo di un forte senso di stanchezza che si presenta anche in condizione di riposo e che può portare ad un vero e proprio esaurimento psico-fisico. Ma scopriamo di più sulle sue cause e come curarla. Le cause dell'astenia possono essere tante, si tratta in primis di una risposta fisiologica che può derivare da situazioni prolungate di stress. Chi è sottoposto a intenso stress, soprattutto di tipo lavorativo, può manifestare episodi di astenia prolungati, una forma di esaurimento detto anche "sindrome del burn out", condizione osservata per la prima volta negli Stati Uniti principalmente in persone che svolgevano determinate professioni, tra queste: insegnanti, medici, infermieri, assistenti sociali e operatori dell'infanzia. Altre principali cause di astenia possono essere: L'astenia provoca una costante assenza di forze e debolezza psico-fisica, tra i sintomi principali troviamo quindi: Nella sintomatologia possono essere presenti anche perdita di peso, pressione bassa, mal di testa, nausea, caduta dei capelli e dolori articolari. Alla comparsa dei sintomi è necessario consultare il medico che, grazie a specifici esami, potrà stabilire la diagnosi adatta consigliando la terapia da seguire. Quali sono i rimedi per curare l'astenia? Molto dipende dalla causa che ha scatenato questa particolare condizione. Potrebbe quindi essere necessario assumere dei farmaci o integratori prescritti dal medico. Un'alimentazione corretta può però aiutarci, soprattutto se l'astenia è dovuta a carenze alimentari, mentre i rimedi naturali possono aiutare a migliorare i sintomi psicofisici combattendo il generale senso di stanchezza. In caso di astenia è consigliabile consumare quei cibi in grado di fornirci forza ed energia in modo del tutto naturale. Tra i vegetali non possono mancare le verdure a foglia verde, soprattutto rape, bietola, cipollotti, insalata, foglie di ravanelli, barbabietola e erbette di campagna. Altri alimenti da consumare con frequenza sono cereali integrali, soprattutto l'avena, legumi, frutta secca, cioccolato fondente, semi oleosi, alimenti ricchi di probiotici come lo yogurt. Tra i cibi da evitare troviamo invece: carni rosse, latticini, caffè e bevande eccitanti, alcool, fritture e alimenti ricchi di zuccheri che possono causare picchi di glicemia. Tra i rimedi naturali per curare l'astenia troviamo alcuni adattogeni vegetali, si tratta di rimedi che aiutano a migliorare le condizioni psicofisiche aumentando la resistenza alla fatica, regolando il metabolismo e aumentando le capacità cognitive. Tra le piante adattogene troviamo il ginseng molto efficace contro lo stress e la fatica, la rhodiola, lo zenzero molto utilizzato nella medicina cinese per combattere stanchezza e affaticamento. Altro rimedio naturale è costituito dall'erba mate o yerba mate, pianta con la quale è possibile preparare una bevanda energizzante molto consumata in Sud America. Tra gli energizzanti naturali troviamo anche l'alga spirulina, il fieno greco, la maca e il guaranà. | L’astenia è una sensazione generalizzata di stanchezza psico-fisica che può avere diverse cause: i sintomi principali sono mancanza di forze e stanchezza. Ma scopriamo di più sull’astenia e come curarla con l’alimentazione giusta e i rimedi naturali più efficaci. |
Uscito da qualche settimana dalla scuola di "Amici 2017", il ballerino Sebastian Melo Taveira sta già valutando diverse proposte lavorative, come ha dichiarato in un'intervista al settimanale "Nuovo Tv". Tra le opzioni al vaglio dell'italo-uruguaiano, secondo classificato tra i ballerini dietro al vincitore Andreas Muller, c'è un ruolo da solista nello spettacolo di un coreografo francese, propostogli dall'etoile Eleonora Abbagnato e il ritorno ad "Amici" in qualità di professionista. Inoltre il giovane artista non ha ancora deciso come impiegherà i 50mila euro vinti grazie alla trasmissione: Non ci ho ancora pensato. Ma probabilmente […] li userò per studiare. Mi piacerebbe andare a Los Angeles e a New York per perfezionarmi insieme con i ballerini cui mi ispiro e che stimo. Il ballerino, che ha recentemente dedicato al padre scomparso il suo arrivo in finale ad "Amici", è fidanzato con una sua collega, Greta Mirabelli, originaria di Vigevano come lui, con la quale il 31 luglio festeggerà il quarto anniversario. Sua grande ammiratrice e sostenitrice, la ragazza è stata sempre al suo fianco anche durante la partecipazione al talent show di Canale 5: Ci siamo conosciuti in una scuola di danza e da allora abbiamo condiviso la nostra grande passione. Ho ballato spesso con lei e sarei felicissimo di continuare a farlo. Il 18enne ha inoltre dichiarato che l'esperienza del programma televisivo lo ha profondamente cambiato, arricchendolo sia professionalmente che umanamente: | Intervistato dal settimanale “Nuovo Tv”, il secondo ballerino di “Amici 16” ha parlato della sua fidanzata Greta Mirabelli, con la quale condivide la passione per la danza, e dei suoi progetti futuri. |
"La cosiddetta pista rom è sicuramente una delle più accreditabili. La bambina ripresa da Felice Grieco potrebbe essere stata davvero Denise. E ci sono molti elementi a conforto di questa affermazione". La criminologa Anna Vagli, illustrando gli ultimi aggiornamenti sul caso Denise Pipitone, la bimba scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004, non ha dubbi: una delle piste che potrebbe condurre alla verità su cosa sia successo alla figlia di Piera Maggio e Pietro Pulizzi è proprio quella che porta al suo rapimento da parte dei rom. Ipotesi sostenuta anche dal procuratore Alberto Di Pisa che, intervenendo più volte in tv nelle ultime settimane, ha detto: "La pista più concreta è quella dei rom, il resto sono soltanto chiacchiere. Chi l’ha rapita deve averla consegnata ai nomadi. Quella bambina avvistata a Milano, nel video, per me è al 90 per cento Denise Pipitone". Ma quali sono gli elementi a sostegno di questa pista? Eccone una breve analisi effettuata grazie alla collaborazione proprio con la criminologa Vagli. Secondo la criminologa Vagli, la cosiddetta "pista rom" parte in realtà prima della segnalazione della guardia giurata Felice Grieco a Milano (che vedremo in seguito). Pietro Pulizzi, il papà biologico di Denise, all'ora di pranzo del giorno della scomparsa della bambina va a chiedere aiuto ad un suo amico, nato in Kossovo ma che era arrivato in Italia quando aveva nove anni. Non sappiamo il suo nome, ma è noto che faccia parte di una comunità rom che da anni è radicata a Mazara del Vallo. I due si conoscevano inizialmente perché frequentavano lo stesso bar. Pietro chiede all'uomo se sapeva dove fosse finita la bimba, non rivelando all'inizio che si trattava di sua figlia, ma senza successo. Il 2 settembre del 2004, quindi il giorno dopo la sparizione di Denise, l'uomo viene chiamato in commissariato per spiegare perché era stato coinvolto nelle ricerche da Pulizzi. Ma proprio da quel giorno i rapporti tra i due si interrompono totalmente. Il 10 febbraio 2005 è sentito anche dall'ex pm Angioni a cui ha spiegato di non voler essere coinvolto nel caso della bambina. Il suo telefono è stato intercettato dal 3 al 17 settembre del 2004 ma non è stato trovato alcun tipo di riscontro. La segnalazione di Felice Grieco viene ad oggi considerata forse la più attendibile del caso Pipitone. Il Ris di Messina ha addirittura individuato nel video della Guardia giurata almeno 7 tratti somatici identici a quelli di Denise, parlando di "elevata compatibilità morfoscopica" tra la bambina del video e la foto di Denise. In più, sempre nel video, la bambina risponde in dialetto marzarese. Felice Grieco racconta che alle 12 del 18 ottobre 2004 il direttore della banca per cui lavorava lo invitò ad allontanare un ragazzo. È allora che vide la bambina che secondo lui somigliava molto a Denise. Prima ha chiamato la moglie e poi la polizia. Girò quel video, cercò di trattenerla facendole delle domande su cosa voleva mangiare (la bimba risponderà in italiano che voleva una pizza). Ma le forze dell'ordine arrivarono tardi, perché come sappiamo quel giorno ci fu un omicidio al Niguarda. Il gruppo rom a quel punto si allontanò. Il presidente dell'Unione comunità Romanés in Italia ha detto che la parola "Danàs", appellativo con cui viene indicata la bimba del video, ha un accento croato e non rom, ma, secondo la criminologa Vagli, c'è un dato inconfutabile: la bambina risponde in italiano e c'è anche il fatto che Piera Maggio ha riconosciuto in Danàs una forte somiglianza con sua figlia. Dopo quella segnalazione, è partita una minuziosa ricerca nei più grandi campi rom di Milano ma purtroppo nessuna ha portato al risultato sperato. Poi, un mese fa, un altro colpo di scena. Felice Grieco torna a parlare in tv 17 anni dopo l'avvistamento di quella bambina che secondo lui somigliava a Denise. La donna che era con lei la chiamava Danàs, un nome che suona simile a quello della bambina sparita un mese e mezzo prima a Mazara. Quella donna non è mai stata rintracciata. La trasmissione Chi l'ha visto? ha rintracciato una signora che secondo alcuni potrebbe essere la donna che era con la bambina. Si chiama Silvana Jankovic, è macedone, e vive da molti anni in Italia. È sorpresa dal fatto che la sua foto sia stata mostrata ovunque ma smentisce categoricamente di essere quella donna del video con la bambina di Milano. Ha mostrato anche i segni sulla sua fronte che non ci sono in quelle immagini catturate dalla guardia giurata. Sempre qualche settimane fa, si è parlato anche di una possibile presenza di Denise in un campo rom di Parigi, dopo che è arrivata la segnalazione di una 27enne nata in Romania ma da anni residente in Italia che avrebbe incontrato nella Capitale francese, dove si era recata per conoscere i suoi genitori, una ragazza di nome Antonia che avrebbe potuto essere Denise. Ma anche questa segnalazione è caduta nel vuoto. | Secondo la criminologa Anna Vagli e il procuratore Alberto Di Pisa la cosiddetta “pista del rapimento da parte dei rom” resta tra le più plausibili nel caso di Denise Pipitone, la bimba scomparsa da Mazara del Vallo nel settembre del 2004 e ancora non ritrovata: dal video girato da Felice Grieco a Milano a agli ultimi colpi di scena che portano fino a Parigi, ecco quali sono gli elementi a sostegno di questa tesi. |
Si è tenuta al Piccolo teatro Strehler di Milano la camera ardente per salutare Milva, l'artista scomparsa lo scorso 24 aprile a causa delle conseguenze di una malattia neurologica e degenerativa. Nonostante le sue condizioni fossero note, la sua scomparsa ha colpito il mondo della musica che ha voluto ricordare una presenza fondamentale per la sua storia, per la capacità di unire un lato colto a quello più popolare, Strehler, appunto, al Festival di Sanremo. Benché la famiglia abbia scelto di tenere i funerali in forma privata, ha comunque voltuo far sì che i fan e gli amici potessero darle un ultimo saluto in uno dei luoghi simbolici della sua vita. E sono stati tanti – compreso il sindaco di Milano Beppe Sala – quelli che si sono messi in fila fuori al teatro, mantenendo le distanze, per quanto possibile, così come previsto dalle norme anti Covid. Martina Corgnati, la figlia della cantante, nonché stimata critica d'arte, ha voluto salutare e ringraziare tutti quelli che hanno avuto un pensiero per la madre: "Vi racconto una frase che diceva sempre e che la rappresenta: ‘Prima muoio, poi interrompo lo spettacolo' – ha detto -. Non era una musicista, era un’interprete, aveva una capacità interpretativa di una versatilità unica, non c’è un’altra cantante che ha saputo muoversi dalla Scala a Sanremo interpretando i palcoscenici con la massima potenza possibile" ha sottolineato proprio per spiegare cos'è che la rendeva unica nel panorama. | Si è tenuta al Piccolo teatro Strehler di Milano la camera ardente per salutare Milva, l’artista scomparsa lo scorso 24 aprile a causa delle conseguenze di una malattia neurologica e degenerativa. Sono state tante le persone che si sono messe in fila per daee l’ultimo saluto alla cantante scomparsa lo scorso 24 aprile. |
La fine del matrimonio pone I punti di maggiore attrito tra i coniugi riguardano quasi sempre queste problematiche: 1) la gestione dei figli, anche se l'affidamento condiviso ha limitato la problematica solo alla "collocazione" dei figli presso i diversi genitori (inoltre, sul punto è opportuno segnalare che la recente riforma del codice civile ha raggruppato in una serie di articoli tutte le norme che regolano la responsabilità genitoriale dopo la fine del matrimonio); 2) l'addebito della fine del matrimonio (cioè l'indagine per individuare i motivi della fine dell'unione coniugale e l'eventuale responsabile della stessa) 3) la quantificazione dell'assegno di mantenimento al coniuge debole e/ ai figli (maggiorenni o minorenni) 4) l'assegnazione e/o il diritto di abitazione della casa coniugale (questione legata alla convivenza dei figli). E' inutile nascondere che, come già detto, se i coniugi non riescono a trovare un'intesa sui punti sopra evidenziati, arrivando, così, ad una separazione consensuale, inizia una vera e propria guerra. E, in questa lotta senza esclusioni di colpi, uno dei campi di battaglia, dove si sperimentano sempre nuovi sistemi bellici, è quello inerente la quantificazione del patrimonio dell'altro coniuge (di solito colui che deve versare l'assegno di mantenimento). | La Cassazione del 8.01.2014 n. 130 si pone la domanda se le riserve, i fondi, o gli accantonamenti presenti nel patrimonio di una società possono essere presi in considerazione e valutati al fine di quantificare l’assegno di mantenimento in caso di separazione e divorzio. |
Quando bisogna arredare un salotto ci sono alcuni pezzi che non possono mai mancare, uno di questi è sicuramente il divano, poi c'è sempre un mobile su cui poggiare la tv o la libreria, e infine il tavolino. Se il divano deve essere comodo, lavabile, abbastanza grande per accogliere la famiglia e possibilmente indistruttibile, il tavolino che lo affianca può essere un elemento d'arredo completamente diverso, un pezzo unico che può dare originalità e personalità al proprio salotto. Ci sono tanti tipi di tavolini, piccolo, grande, basso, alto, tondo, quadrato, di vetro o di legno. Alcuni lo usano come tavolino da caffè, altri per metterci le riviste preferite e altri ancora per poggiarci i piedi mentre si guarda la tv o si legge un buon libro. Ma al di là della sua funzione, il tavolino può dare un tocco di stile a qualsiasi spazio. Che sia di legno, metallo, plastica o altro materiale il tavolino è un arredo indispensabile in ogni salotto. Siamo abituati a tavolini costituiti da un piano orizzontale sostenuto generalmente da quattro elementi, ma sempre più spesso il mondo del design ci fornisce alternative originali ai banali e tradizionali arredi. | Rotondo, quadrato, di legno o di vetro, ecco quale tavolino scegliere nel 2018 in casa per un salotto di tendenza. |
A tutti sarà capitato di personalizzare ed umanizzare alcuni oggetti di uso quotidiano. L'artista e fotografo Tatsuya Tanaka, dal 2011, realizza delle incredibili scene fatte di omini in miniatura che si relazionano ad oggetti di uso quotidiano. I diorami in miniatura rappresentano scene creative e ludiche della vita reale, che Tanaka crea e fotografa ogni giorno per cinque anni creando il suo “Miniature Calendar”, un calendario di diorami davvero incredibile. Sembrano scene reali ma sono diorami. Le opere di Tatsuya Tanaka sono riproposizioni di momenti di vita quotidiana ma in miniatura. Giorno dopo giorno negli ultimi cinque anni Tanaka ha creato scenografie così dettagliate da sembrare reali. È possibile seguire il Miniature Calendar su Facebook, Instagram o sul sito web dell'artista. La maggior parte delle scene sono realizzate con alimenti e oggetti di uso quotidiano a cui la maggior parte di noi ha difficoltà anche a riconoscere un'unica funzione. Broccoli e prezzemolo possono a volte apparire come una foresta, o le foglie degli alberi che galleggiano sulla superficie dell’acqua potrebbero a volte sembrare piccole imbarcazioni. Questa realtà in miniatura, vista dalla prospettiva di un pigmeo, ci può portare un sacco di pensieri divertenti Ho voluto prendere questo modo di pensare e esprimerlo attraverso le fotografie, così ho iniziato a mettere insieme un “Calendario in miniatura”. Queste fotografie ritraggono soprattutto figure diorama in stile circondate da oggetti di uso quotidiano di ogni genere. | Oggetti da ufficio, prodotti alimentari e altri elementi trovati vengono utilizzati da Tatsuya Tanaka come set perfetti delle sue scene di vita reale in miniatura. |
L'avvocato Irene Della Rocca, legale di Pamela Prati, si è rivolto a Fanpage.it per replicare a quanto dichiarato da Barbara D'Urso nel corso della puntata di Live – Non è la D'Urso del 12 giugno 2019. Saltata la partecipazione dell'ex showgirl del Bagaglino al noto talk show di Canale5, la conduttrice ha spiegato al pubblico le ragioni dell'assenza, motivandole, tra le altre cose, con una richiesta di un esoso cachet cui la trasmissione aveva deciso di non dare seguito. Apprese tali dichiarazioni, l'avvocato della Prati scrive: Di seguito un breve riepilogo della vicenda in oggetto. Nel corso del mese di giugno più volte vi sono stati scambi tra gli autori e l'agente chiedendo formali scuse della signora Prati. Cosa che non poteva avvenire, essendo la signora vittima di una storia complessa. Nel corso di questi mesi sono intercorse varie diffide da parte di più legali nei confronti della trasmissione Live – Non è la D'Urso. Da pochi giorni è stato richiesto alla trasmissione il diritto di replica a favore della Prati, la quale è stata convitato di pietra a molte puntate della trasmissione suindicata. Diritto da esercitarsi solo nell'ultima puntata, se fosse stata trattata la storia con un taglio più oggettivo e non accusatorio, come fatto finora. Vi era anche una richiesta di chiarimenti personali con la conduttrice da parte della signora Prati, possibilmente a Roma, data la nota paura della Prati per i mezzi di trasporto e la sua claustrofobia. Invece ci è stato chiesto di fare l'incontro propedeutico alla eventuale partecipazione a Milano. Più volte è stato specificato per iscritto che la signora Prati non poteva reggere il video per oltre 10/15 minuti ed aveva già risposto a tutte le domande poste dalla signora D'Urso in una lunga intervista rilasciata gratuitamente al settimanale Chi. L'avvocato specifica che il pagamento richiesto alla produzione del programma fosse da intendersi a titolo di risarcimento danni per l'utilizzo delle immagini che si riferiscono alla partecipazione di Pamela Prati alla puntata di Live – Non è la D'Urso del 15 maggio scorso (con l'uscita dallo studio avvenuta pochi minuti dopo l'ingresso), immagini per le quali la showgirl non avrebbe mai firmato una liberatoria: Per una serie di volontari fraintendimenti, o di mancanza di comunicazione tra le varie parti coinvolte, la richiesta di risarcimento danni per la mancanza della liberatoria sulle immagini di precedenti partecipazioni a Live, per diffide già inoltrate da tempo al programma, è diventata, almeno per il pubblico, una richiesta di cachet da parte della signora Prati. La mia cliente non ha richiesto alcun cachet per la sua eventuale partecipazione alla trasmissione Live, soprattutto aveva chiesto di partecipare all'ultima puntata e quella svolta ieri non era assolutamente l'ultima puntata. Inoltre ieri sono state fornite al pubblico informazioni false sulla prevista partecipazione dei legali alla trasmissione, avendo la sottoscritta un impegno a Roma, per cui dovevo essere in città per le 17, quindi certamente non presente in puntata. Anche la Collega Caputo aveva impegni professionali in altre parti di Italia. Come avremmo potuto essere presenti in trasmissione resta un mistero. L'avvocato prosegue e fa riferimento alla presunta richiesta avanzata dalla Prati nei confronti della D'Urso affinché l'intervista sul caso del matrimonio con l'inesistente Mark Caltagirone si chiudesse con "un abbraccio": Vi sono stati molteplici scambi epistolari in cui è stata ribadita la fragilità della signora e la sua difficoltà a presentarsi in video, senza la rassicurazione che la conduttrice fosse empatica nei suoi confronti. Vi è anche un ultimo scambio in cui si chiarisce senza ombra di dubbio che la Signora Prati è entrata in macchina a sorpresa, senza che vi fosse un accordo con nessuno, in quanto la sottoscritta stava partendo alla volta di Roma. Era stato più volte richiesto verbalmente di rinviare ad altra data la eventuale partecipazione della signora, senza risposta. In ogni caso la produzione, al contrario di quanto dichiarato ieri, non ha pagato neppure il biglietto di ritorno a Roma alla signora Prati. Ieri la conduttrice ha dichiarato che il produttore ha ricevuto un messaggio in cui si diceva che la Signora doveva essere pagata altrimenti non sarebbe scesa dalla macchina. Lo stesso messaggio sarebbe partito dal mio cellulare, ma io non l'ho scritto e non lo ritrovo, pur avendone avuto visione. In ogni caso il messaggio è ampiamente superato dalla mail in cui si chiarisce che se la signora vuol rientrare a Roma io non posso impedirlo. Si chiarisce anche la disponibilità, si ribadisce sempre a titolo gratuito, senza cachet, non richiesto mai, alla presenza nell'ultima puntata, se fosse finito l'attacco ingiustificato da lei subito in questi mesi. Tanto si doveva per amore di precisione. Fanpage.it ha letto lo scambio di mail e messaggi – la parte che ci è stata fornita – tra l’avvocato Irene Delle Rocca e parte dei professionisti che lavorano dietro le quinte di Live – Non è la D’Urso. Il flusso di comunicazioni che abbiamo visionato comincia intorno alle ore 13.30 del 12 giugno per concludersi intorno alle ore 16. Esiste la richiesta di sapere in anticipo quali sarebbero state le domande da porre alla Prati, in previsione di uno spazio televisivo della durata di 10/15 minuti, non potendo la Prati, molto provata, tollerare più a lungo un intervento video. Esiste, inoltre, la richiesta specifica di sapere quale sarebbe stato l’atteggiamento della conduttrice nei confronti della Prati. In uno dei messaggi mandati dall’avvocato a uno dei produttori di Live – Non è la D’Urso a proposito dell’atteggiamento che Barbara D’Urso avrebbe dovuto tenere nei confronti dell’ex showgirl del Bagaglino, leggiamo testualmente: “Voglio assicurazione scritta che la Prati le sia empatica e non contraria e me la deve mandare Roncalli (Ivan Roncalli, autore di Live, ndr) alla sua mail. Ha paura, è stata trattata male troppe volte”. La richiesta economica avanzata dallo staff della Prati ci risulta ammontare a 60 mila euro. Nelle mail che abbiamo visionato non si parla specificamente di cachet ma di una proposta economica a titolo di risarcimento danni. Infine, l'avvocato Della Rocca manda una mail ad alcuni dei produttori e autori di Live all'interno della quale si specifica che la signora Prati sarebbe entrata a sorpresa nell'auto che avrebbe dovuto riportare il suo legale in aeroporto. Abbiamo richiesto specificamente di vedere il messaggio che la D'Urso ha raccontato sia stato mandato dall'avvocato a uno dei produttori del programma ma l'avvocato Della Rocca, pur confermando di avere lei stessa visto quel messaggio mandato dal suo telefono, sostiene di non averlo mai inviato e di non riuscire a recuperarlo nel flusso della conversazione, come se fosse stato cancellato. Non sa spiegarsi da chi. Lo scambio si interrompe alle 16 circa, ribadendo l'eventuale disponibilità della Prati a prendere parte all'ultima puntata della stagione. | L’avvocato Irene Della Rocca, legale di Pamela Prati, risponde attraverso Fanpage.it alle dichiarazioni rese da Barbara D’Urso per spiegare l’assenza di Pamela Prati nell’ultima puntata di Live – Non è la D’Urso. Ospite annunciata dalla rete, l’ex showgirl del Bagaglino avrebbe deciso impulsivamente di non intervenire in puntata, benché fosse a Milano già da diverse ore. L’avvocato Della Rocca spiega i motivi del forfait, negando che alla trasmissione sia mai pervenuta la richiesta di un cachet. |
Angelica entra nello studio di Domenica 5 sorridente come sempre. L’intervista iniziale ricalca quella concessa ieri alla Toffanin, quando Angelica Livraghi si confessa a Verissimo affrontando temi quali Ferdinando, Guendalina, la sua presunta omosessualità, ed il rapporto coi suoi due padri. Sempre con uno splendido sorriso pubblicitario in volto, affronta anche le proprie lacrime nel momento in cui le si chiede dell’anello che porta al dito, un regalo di suo padre. Ma spunti di novità in realtà mancano. Nulla di nuovo rispetto a ieri ed alle numerose interviste già concesse. La chicca della trasmissione riguarda piuttosto la macchina della verità. La Panicucci svela che Angelica ha avuto qualche tentennamento prima di accettare di sottoporvisi, ma infine, col sorriso di sempre, si dirige alla postazione. Come è accaduto in passato con la macchina della verità per Nando Colelli, Alessandra, Erinela, Marian, e tutti gli altri, vi rendiamo conto di domande, risposte, ed esiti scientifici. 1 ) Hai iniziato la storia con Ferdinando perchè credevi ti potesse essere utile? NO 2 ) Stare con Ferdinando ti ha aiutato? NO 3 ) Consideravi Guendalina una nemica? SI 4 ) Sei mai stata attratta da Pietro? SI 5 ) Sei mai stata attratta da Emanuele? NO 6 ) Ti scontravi con Davide per attirare l’attenzione su di te? NO | La macchina della verità smentisca clamorosamente l’amore più longevo e discusso del Grande Fratello 11: la storia tra Angelica Livraghi e Ferdinando Giordano sarebbe nata sull’onda di una utilità di gioco, e non sarebbe vero amore. |
Il "Berio Day" arriva a Napoli, inaspettatamente. In un luogo dove la musica contemporanea non ha cittadinanza e dove le proposte di innovazione, la cura per il nuovo e la nuova musica e, soprattutto, la presa in carico della formazione di future generazioni di ricercatori è praticamente nulla, si commemora il grande genio del Novecento. Luciano Berio, sperimentatore per eccellenza, simbolo di un'Italia ormai lontana, dove le istituzioni preservavano e custodivano gelosamente le maggiori strutture di innovazione a livello europeo, è stato un musicista e compositore dal profilo intellettuale altissimo. Con Bruno Maderna fondò nel 1955, persso la RAI di Milano, il primo studio di musica elettronica in Italia, lo Studio di Fonologia Musicale, dove poté sperimentare l'interazione tra il suono elettronico e quello acustico (in brani come Momenti, del '57, e Différences, del '59), ed esplorare, come mai prima d'allora, il rapporto tra suono e parola (Thema. Omaggio a Joyce, 1958, Visage, 1961). Dal 1974 al 1980 ha, invece, diretto il dipartimento elettroacustico dell’IRCAM di Parigi. La straordinaria voce di Cathy Barberian lo instradò su ricerche inerenti all'espressività vocale (Epifanie, '60, Sequenza III per voce, '65), per farlo approdare, più tardi, a lavori teatrali complessi (come Passaggio, '62, e Laborintus II, '65). Dal '58 avviò la serie delle 14 Sequenze per strumenti solisti, un'esplorazione profonda delle risorse timbriche degli strumenti, con una scrittura virtuosistica al limite del funambolismo che mirava a spingere la tecnica oltre le tradizionali prassi esecutive, ottenendo, comunque, un felice effetto di amplificazione dell'espressività musicale. La ricerca sullo spazio sonoro è senz'altro una sua altra caratteristica da segnalare, così come l'indagine del rapporto dialettico tra strumento e orchestra. Il tutto permeato da una enorme conoscenza della tradizione musicale mista alla consapevolezza della relazione inscindibile tra la sua arte e la poesia, il teatro, la linguistica, l'antropologia e l'architettura. Con Folk Songs (1964) rivide, riscrivendoli, i diversi repertori della musica popolare mondiale; tanti i suoi omaggi alla musica del passato: da Monteverdi (Il Combattimento di Tancredi e Clorinda), a Bach (Contrapunctus XIX), da Boccherini (Ritirata notturna di Madrid), a Mozart (Vor, während, nach Zaide), da Schubert (Rendering), a Brahms (Op. 120 N. 1), passando per Mahler (i due cicli di Frühe Lieder), e Puccini (il Finale di Turandot). In un lavoro come Sinfonia (1968) convivono felicemente, sovrapponendosi, i giganti del passato e le innovazioni più recenti. Sue le più importanti sperimentazioni radiofoniche mai condotte in Italia, con A-Ronne (1975) un radio-documentario per 5 attori, su testo di Sanguineti. | Un evento inaspettato il “Berio Day” a Napoli, con la lectio magistralis del fisico e inventore Peppino Di Giugno. Un’iniziativa lodevole ma ancora poco propositiva e partecipata. |
Si chiama purple drank. È un mix di sciroppo per la tosse contenete codeina, alcolici o sprite. È una delle “nuove” droghe, insieme alla cocaina low cost, che circolano tra i giovanissimi di Genova e Cogoleto, secondo quanto scrive Il Secolo XIX. Il farmaco utilizzato è illegale in Italia, ma viene venduto senza ricetta in Francia e in Svizzera. Bastano comunque appena sette euro per creare la droga in questione, i cui effetti possono essere davvero devastanti, come osservato la notte dello scorso 3 marzo alla stazione di Cogoleto, dove un gruppetto di giovani, in evidente stato di ebbrezza, stava dando fastidio al riposo dei residenti. Quando i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Arenzano sono intervenuti, i ragazzini sono subito fuggiti. Sul posto, hanno lasciato un flacone simile a quello di uno sciroppo. I militari dell’Arma hanno quindi inviato la bottiglietta al L.A.S.S., il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale CC di Genova, per farne analizzare il contenuto. Gli accertamenti hanno rivelato la presenza di codeina all’interno della bottiglietta, sostanza inserita nella “Tabella I” del D.P.R. 309/1990 (Testo Unico sugli Stupefacenti) o nella “Tabella dei Medicinali” se considerato tale. Si tratta di un preparato contro la tosse. Se miscelato a bevande gassate – generalmente viene utilizzata la Sprite – permette di ottenere la cosiddetta “Purple Drank” che ha potenti effetti sedativi e psicoattivi. | Lo sballo a basso costo dei giovanissimi nella zona di Genova e Cogoleto ha costretto i carabinieri a lanciare un’allerta per la circolazione di questi stupefacenti. Anche e soprattutto per la facilità con la quale ci si può procurare gli ingredienti per creare la Purple Drank. |
L'atleta paralimpica e deputata del Partito Democratico, Laura Coccia, si è occupata subito dopo la morte di Federico Perna della situazione in cui versano i detenuti ammalati in carcere. In particolare, l'Onorevole ha preso a cuore la situazione di Vincenzo Di Sano, stravolto da un tumore cervico-midollare rinchiuso a Poggioreale per un omicidio commesso durante una rissa. Coccia ha portato il caso in Parlamento ed oggi, a proposito della scelta del giudice di sorveglianza che ha rigettato il differimento della pena chiesto dal presidente della Repubblica, dichiara: "Semplicemente non so che dire. Sono senza parole". Onorevole, lei è stata una delle prime voci ad esprimersi sull'appello disperato di Vincenzo Di Sarno -il detenuto malato terminale di cancro rinchiuso in condizioni insopportabili nel carcere di Poggioreale. Cosa pensa del fatto che una persona quasi del tutto non-autosufficiente sia costretta a rimanere ancora in costrizione? Ho scambiato un paio di parole con Vincenzo Di Sarno durante la mia visita a Poggioreale, avvenuta a novembre all'indomani della morte di Federico Perna. Quel breve saluto mi è bastato per comprendere la gravità della situazione e presentare un'interrogazione parlamentare sottoponendo alla Ministra Cancellieri diversi casi, partendo da quelli di Poggioreale. Credo che quando da un tribunale viene emessa una sentenza, questa vada assolutamente rispettata. Però. Però la pena deve essere umana: compiere reati causa la perdita della libertà, non della dignità. Altrimenti che valore educativo può avere il periodo di detenzione? Da deputata disabile capisco cosa vuol dire dover chiedere un aiuto per svolgere quelle che per altri sono "normali attività" e penso che dobbiamo rendere la detenzione di queste persone umana. Il presidente Napolitano ha raccolto l'appello della madre di Vincenzo Di Sarno, auspicando tempi brevi per la richiesta di grazia. E' una decisione molto importante, segno di umanità e sensibilità, caratteri determinanti della Presidenza Napolitano, soprattutto sulla condizione dei detenuti. Ci sono tanti altri detenuti ammalati in condizioni insopportabili all'interno del carcere di Poggioreale, non dimentichiamo il caso di Angelo Rosciano -ammalato di diabete a cui è stata amputata una gamba. Cosa si deve fare per queste persone? Ho avuto modo di rimanere un po' più a lungo con lui e i suoi compagni (tutti con problemi importanti). Credo che occorra studiare condizioni detentive, strutture e accorgimenti atti a costituire le condizioni più idonee per queste persone. Il decreto carceri prevede l'istituzione del garante nazionale dei detenuti, che è un primo importante passo. Dobbiamo continuare. Quali sono le proposte del Pd per porre rimedio alla questione degli ammalati e dei non-autosufficienti in carcere? | Atleta paralimpica e deputato particolarmente attento alle questioni della disabilità ed alle persone con handicap psico-motori, Laura Coccia è stata una delle prime voci a levarsi in difesa di Vincenzo Di Sarno – il detenuto malato terminale di cancro per cui oggi è stata rigettata la richiesta di scarcerazione. |
La moda del flashmob ha contagiato davvero tutti. Dopo quelli dedicati ai vari artisti pop che abbiamo potuto ammirare in questi anni nelle piazze di tutta Italia e del mondo, ecco che anche il Festival di Sanremo in occasione della sua quarta serata ha deciso di rendere omaggio a questo fenomeno tipico dei giorni nostri. Per inaugurare la puntata che precede l'ultima serata di Sanremo 2011, infatti, si è deciso di iniziare in bellezza sulle note di Tchaikovsky con un brano tratto dal suo famosissimo balletto Lo Schiaccianoci e precisamente la suite detta Il Valzer dei Fiori. Incoraggiati da un gruppo di ballerini professionisti, tutto il pubblico presente all'uscita del Teatro Ariston di Sanremo, infatti, si è lasciato trasportare dalla magia delle note del celebre compositore russo e ha accompagnato l'inizio della quarta serata con un balletto improvvisato. Anche le due vallette del Festival, all'interno del teatro sono entrate in scena danzando prima di essere raggiunte sul palco da altri ballerini e ovviamente, da Gianni Morandi stesso. L'idea sicuramente è stata buona e ha dimostrato in un certo senso la volontà degli organizzatori del Festival di Sanremo di voler essere al passo coi tempi, sfruttando un fenomeno che ha conosciuto un successo davvero inaspettato in questi ultimi anni. Il risultato, però, non è di certo dei più entusiasmanti anche considerando il poco spazio a disposizione per un flashmob che si rispetti. | Ecco il video del piccolo flashmob organizzato al di fuori del Teatro Ariston per dare il benvenuto alla quarta serata del Festival di Sanremo in modo originale sulle note di Tchaikovsky. |
"Ho iniziato a parlare della contemporaneità perché secondo me è importante che l'arte parli del momento storico in cui l'artista vive perché molte di queste opere saranno un documento per il futuro, diventano delle immagini che riassumono un'epoca". Con queste parole lo street artist Salvatore Benintende aka TvBoy ci introduce i suoi ultimi lavori realizzati a Milano. La nuova installazione di TvBoy nel capoluogo lombardo, annunciata dalla campagna d’affissione ‘Milano Resiste’, è un messaggio di speranza. Lo street artist italiano celebre in tutto il mondo ha deciso di mettere al servizio di Milano la sua arte in nome di una resistenza silenziosa e pacifica. TvBoy firma la prima opera di street art non deturpabile: in occasione dell'uscita del nuovo capitolo della serie di videogiochi Watch Dogs: Legion, lo street artist palermitano ma milanese d'adozione ha riprodotto l'immagine di un’anziana signora, uno dei protagonisti più iconici del videogame e ne ha fatto anche un filtro Instagram in Realtà Aumentata, da usare attraverso un QR Code, in modo che l'opera possa vivere in eterno nel mondo digitale. L'obiettivo dell'opera è quello di invitare tutta la città, soprattutto i più giovani che seguono i videogame, ad una resistenza cauta sempre nel rispetto degli altri anche indossando una maschera. La prima opera d’arte ‘non deturpabile' è il simbolo tangibile di un ideale che nessuno potrà mai minare: la libertà: "Sì, perché quello che stiamo vivendo negli ultimi mesi non è più una fantasia relegata a un’opera di finzione come la trama di un film, di una serie tv o, come in questo caso, di un videogioco. Ma è una realtà entrata di prepotenza a far parte della vita di tutti i giorni e che, fino a poco tempo fa, sarebbe stata oggetto solo di un racconto che difficilmente poteva verificarsi ai giorni nostri.", spiega TvBoy che, in un'intervista esclusiva a Fanpage.it, ci parla dei suoi ultimi lavori, della sua carriera e del ruolo dell'arte in un periodo così complesso: Chi è TvBoy? Molti mi conoscono per il “Bacio Salvini – Di Maio” che è stata l'opera mia più mediatica, che mi ha portato al grande pubblico, però io ho iniziato con i graffiti nel 1996 a Milano, avevo 16 anni. Ho iniziato a fare i primi esperimenti con i graffiti perché mi sembrava una forma bella di democratizzare l'arte, di farla arrivare a tutti. In seguito ho raggiunto una mia maturità quando ho frequentato il Politecnico di Milano e il personaggio di TvBoy è diventato la mia firma, una sorta di icona e nome. Così ho iniziato a parlare della contemporaneità. Se analizzi le opere d'arte di Picasso, Van Gogh, etc. tutte ci parlano del tempo in cui sono state realizzate. Per questo ho deciso di usare i personaggi dell'attualità come metafore per parlare di temi contemporanei. Perché “Milano Resiste”? Milano Resiste è la mia prima opera dove si unisce il reale al digitale, nata in collaborazione con la casa di videogiochi Ubisoft. Mi piaceva molto l'idea di lavorare con un videogioco perché mi ricorda "1984" di George Orwell che raccontava un futuro che oggi è il presente. Molti possono aver interpretato male i miei ultimi lavori a Milano come un messaggio di ribellione contro le attuali normative, invece "Milano Resiste" è un invito a resistere in questo momento così difficile. Qual è il ruolo di un artista? È importante che noi artisti comunichiamo con le persone, soprattutto con i più giovani, e questo mio ultimo lavoro a Milano vuole essere proprio un modo per far comprendere l'importanza anche di rispettare le regole. Il ruolo dell'artista è quello non di inculcare messaggi, io non faccio politica, ma di stimolare il dibattito e creare un dialogo. Per fare questo talvolta ricorro a opere provocatorie e ironiche come "Covid Cola", che è una riflessione sul fatto che anche la pubblicità deve adeguare il suo linguaggio a questi tempi, o “Cena per sei" (entrambe realizzate nella notte tra il 26 e il 27 ottobre 2020 sui Navigli di Milano), in cui viene reinterpretata l'Ultima Cena di Gesù, raffigurata nel Cenacolo Vinciano esposto a Milano – ancor più pertinente -, e vede il tavolo degli apostoli diviso in due, ognuno con sei commensali nel rispetto del nuovo Dpcm. Queste opere rappresentano un modo di riflettere sulla situazione attuale in cui non è tollerata nessuna eccezione. L'arte invece deve sempre innescare reazioni contrastanti; l'importante è che non lasci indifferente, che non sia solo qualcosa di estetico, che ponga sempre domande più che lanciare un messaggio, purché lasci libero ad interpretazione lo spettatore. | Lo street artist TvBoy, conosciuto dal grande pubblico soprattutto per l’iconico murale sul bacio tra Di Maio e Salvini, torna in strada a Milano con la sua pop art urbana, acuta, provocatoria e ironica. Lo abbiamo intervistato per parlare della sua ultima installazione che invita a “resistere” a questa ondata di Covid-19, della sua carriera e del ruolo della street art in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo. |
“Io & Marilyn”, il nono film da regista e interprete di Leonardo Pieraccioni sbarcò nelle sale nel 2009. La storia si svolge a Firenze e qui, durante una seduta spiritica tra amici, fu richiamato lo spirito della mitica Marilyn Monroe. Ed è così che Gualtiero, un manutentore di piscine, se la ritrova in casa. La può vedere solo lui, parlarci solo lui e ai carabinieri chiamati quando ancora credeva che fosse una ladra, non resta che pensare che lui sia un pazzo o solo uno che ha bevuto troppo. A rincuorarlo ci pensa Arnolfo, un tipo eccentrico che gli confida che aveva avuto in casa Hitler. Col tempo, Gualtiero ne approfitta per chiedere a Marilyn dei consigli su come riconquistare la sua ex-moglie, Ramona, che lo ha lasciato per andare a vivere, con la loro figlia, in un circo con Pasquale, un domatore napoletano. Il film è stato un grande successo ma ci sono 5 curiosità che dovete sapere. Pieraccioni, nel film, si chiama Gualtiero Marchesi, proprio come il compianto chef scomparso lo scorso 25 dicembre. Prima di girare il film, il regista gli aveva chiesto il permesso, aggiungendo che se non gliel’avesse concesso avrebbe scelto quello di Gianfranco Vissani. Suzie Kennedy, l’attrice che interpreta il ruolo di Marilyn, prima di girare il film con Pieraccioni, ha già impersonato la diva in parecchi eventi e spot (Pepsi, Guinness, Iberia Airlines) e anche nel documentario “Who Killed Marilyn Monroe”, del 2003, diretto da Michael Waterhouse e nel film tv “JFK – Seven Days that Made a President”, del 2013. Il regista toscano l’ha trovata digitando semplicemente “sosia di Marilyn” in un motore di ricerca. Le riprese del film si sono svolte a Firenze e Roma; la scena finale è stata invece girata a Piombino. Pieraccioni ha messo in crisi Biagio Izzo perchè lo ha costretto a tingersi i capelli di nero per il ruolo di Pasquale, il domatore del circo. La cosa più strana è che suo figlio, che all’epoca aveva due anni, non lo riconosceva e, puntualmente appena lo vedeva scappava piangendo. | Nel film, del 2009, Pieraccioni richiamerà lo spirito di Marilyn Monroe, durante una seduta spiritica, ed è da quel momento che se la ritroverà in casa. L’uomo approfitterà dei suoi consigli per riconquistare sua moglie, scappata con un domatore di leoni. Il film è stato un successo, ma siete sicuri di sapere tutto? |
Ne sono state dette tante sul conto di Fabrizio Corona e Belen Rodriguez negli ultimi tempi. Che lei lo avesse lasciato perchè voleva un figlio o che invece avesse già previsto tutto e si fosse decisa a farsi da parte: queste sono solo due delle verità – o presunte tali – che sono state ricamate sul conto della conduttrice e del suo famoso ex fidanzato. Questa volta è proprio Belen a raccontare la sua versione dei fatti in un'intervista al settimanale Chi, il primo al quale ha scelto di affidare il suo pensiero dopo tutto quello che è accaduto. Con Fabrizio in carcere, Belen è dovuta scendere a patti col suo adrenalinico passato, quello a cui ha scelto di rinunciare quando contro ogni previsione, si è innamorata di Stefano De Martino. E oggi, dopo aver atteso un anno, racconta finalmente come sono andate davvero le cose. Ecco dunque i dettagli di quell'unica settimana che le ha cambiato la vita: Amo Stefano con tutta me stessa. La prima volta che l'ho visto, non ho più sentito le gambe. E pensare che non credevo al colpo di fulmine. All'inizio non gli avevo detto niente. Non ci eravamo scambiati nemmeno i numeri di telefono. Ma sono rientrata a Milano e ho detto a Fabrizio: "Mi piace un altro. Non so che cosa fare". Fin da subito sono stata chiara. Lui mi ha detto: "Vediamo che cosa succede questa settimana". Alla fine della settimana, avevo deciso. Con Stefano è venuto tutto da sè. Nelle pause si usciva a fumare una sigaretta, in studio ballavamo insieme, eravamo due calamite che si attraevano. Impossibile spezzare o deviare quell'energia. Ballare con la persona che ti piace è un guaio, fidati. Io Stefano l'avevo già conosciuto un anno prima, perchè ero stata ospite di Amici. Tra me avevo detto: "Ammazza, che bel ragazzo!". Punto. Non era successo niente. Non avevamo ancora ballato insieme. Non avevo ancora sentito il profumo della sua pelle. Su Corona non ha rimpianti: Non potrei avere rimpianti perchè in amore non sono mai stata calcolatrice. Con Fabrizio sono entrata nella tana del lupo. Potevo rovinarmi la carriera, non lavorare più, essere odiata dal pubblico. A un certo punto mi sono sentita dire: "O lo molli o non lavori". Ho lasciato tre agenti, di cui uno potentissimo come Lucio Presta. Non mi pento, lo rifarei anche domani mattina. Non lo avrei mai lasciato se non fosse arrivato Stefano. Con lui ho diviso l'incubo di tante sentenze, anche di qualche condanna. Per questo dico che Stefano me lo ha mandato Dio, perchè se così non fosse stato, io sarei rimasta al fianco di Fabrizio. E con quello che è successo oggi, non so proprio cosa avrei fatto. Questa è l'unica versione di Belen che si racconta come una persona diretta che, fin dall'inizio, ha scelto di non nascondersi e che proprio grazie a Stefano, in seguito, è riuscita a disintossicarsi dalla vita adrenalinica cui era fin troppo abituata: Una volta ero convinta che quando le relazioni erano molto movimentate, quando si discuteva, si litigava, ci si lasciava, ci si riprendeva, solo allora fossero relazioni vere. Quello era per me l'amore. Ma mi sbagliavo. Era una cazzata enorme. In una relazione devi trovare una persona che ami le cose che piacciono a te, un uomo con cui dividere la quotidianità. Ecco, Stefano mi dà questa serenità. Io ero sempre quella che non ci stava dentro, irrequieta, non trovavo mai un posto dove sedermi. Tutto mi era scomodo. Quando ho conosciuto Stefano, qualcosa è cambiato nella mia testa. Prima ero sballottata come una pallina da ping pong da un luogo all'altro. Non avevo il tempo di fermarmi a pensare. La mia realtà era piena di fumo. Con Stefano è cambiato tutto. Non gli ho mai mancato di rispetto, anche alzando di poco la voce. Avrei troppa paura di offenderlo facendo così, di perderlo. E non potrei più vivere senza di lui. | Racconta la sua verità Belen Rodriguez che svela finalmente i particolari del periodo in cui, ormai pazza di Stefano De Martino, decise di lasciare Fabrizio Corona. |
Non solo guai con l'ex fidanzato Egor Tarabasov per Lindsay Lohan. L'attrice ha condiviso con i fan, una dolorosa disavventura che l'ha vista protagonista nelle scorse ore. Come riportato dal Daily Mail, il raccapricciante racconto è avvenuto su Snapchat. La giovane si è infortunata, mentre cercava di ancorare la sua barca. Nel corso delle operazioni, infatti, un dito è rimasto impigliato e una parte si sarebbe addirittura staccata. Così, Lindsay Lohan è stata trasportata in ospedale dove si è sottoposta a un intervento chirurgico. A suo dire, prima sarebbe stata necessaria la ricerca della parte mancante per poterla riposizionare al suo posto. Dopo l'intervento, ha mostrato sui social il dito incerottato e ha spiegato: "Ho quasi perso un dito a causa dell'ancora. Anzi, ho perso metà dito. Per fortuna abbiamo ritrovato il pezzo che si era staccato". Attualmente la Lohan si trova in Europa. I fan, sotto shock, si sono subito riversati sui suoi profili social per augurarle una pronta guarigione ed esprimere il proprio dispiacere e la grande preoccupazione. Pochi minuti fa, però, l'attrice ha rassicurato tutti, pubblicando una foto che la ritrae sorridente. L'immagine era accompagnata dalla frase: "Selfie fatto con una mano". | L’attrice si è ferita mentre ancorava la sua barca. Lindsay Lohan è stata ricoverata e sottoposta a un intervento chirurgico. |
Cecilia Rodriguez e Francesco Monte hanno scritto la parola fine nel corso dell'ottava puntata del ‘Grande Fratello Vip‘, trasmessa lunedì 30 ottobre. La modella ha comunicato all'uomo che amava da quattro anni, di avere bisogno di pensare a se stessa. Dopo la puntata ha svelato a Luca Onestini i motivi che l'hanno spinta a decidere di lasciare Francesco. Cecilia Rodriguez, confidandosi con Luca Onestini ha spiegato di aver deciso di lasciare Francesco Monte per pensare un po' a se stessa. Inoltre, ha svelato che c'erano delle cose che non funzionavano nel rapporto con il suo fidanzato: "Non è che mi ha tradito e la mia decisione è dipesa da quello. Il fatto è che io ho bisogno di pensare a me perché non l'ho mai fatto. Sono sempre stata lì ad accudire gli altri, a cercare di risolvere i problemi. Non sono la soluzione di nessuno, se non risolvo prima le mie cose. Penso di avergli fatto tanto, ma tanto bene. Non solo a lui. Ci sono sempre state delle cose che andavano bene e delle cose che non andavano bene. Non è che impazzisco dal giorno alla notte. Abbiamo sempre cercato il modo di risolvere per una cosa o per l'altra. Ma io tante cose le ho accettate per paura di perderlo. Ho voluto costruire liberamente una cosa con lui". In passato, la coppia ha parlato spesso di matrimonio. Nella casa, però, la modella ha svelato di guardare con timore a un futuro con Francesco Monte. Il motivo risiederebbe nel fatto che il fidanzato – a suo dire – avrebbe cercato di cambiarla: "Ci sono tante cose che – se penso al futuro – mi fanno paura per come è fatto. Io non dico che lui non sia innamorato di me, perché io non penso questo. Sarei folle, non ho dubbi su questo. Però, nel momento in cui io non gli piaccio…Io ho voluto cambiare delle cose di lui per migliorarlo. Lui ha cercato di cambiare delle cose di me che a lui non piacevano, ma che non erano sbagliate. Io sono questa, io salgo sopra un tavolo a ballare e non gli piace. Io sono quella. Non è che perché salgo sopra un tavolo sto lì a fare la mignot** o a rizzare il caz** a qualcuno. Io sono quella, mi diverto così. Nel momento in cui tu mi togli queste cose, non sono più io". | Al ‘Grande Fratello Vip’, Cecilia Rodriguez si è confidata con Luca Onestini. La modella ha svelato i motivi che l’hanno spinta a decidere di lasciare Francesco Monte. |
Come un elefante in un negozio di cristalli: appena si muove fa danni. E di danni Bakayoko ha rischiato di farne (anche molto gravi) ad Acerbi per un brutto fallo che il direttore di gara, Chiffi, ha giudicato non intenzionale graziandolo ed evitando di estrarre il cartellino rosso. Il centrocampista del Milan – in prestito dal Chelsea – si rende protagonista di un'entrata killer sul difensore della Lazio che gli ruba il tempo dell'intervento e rischia grosso a causa della scarpata subita. Le immagini spiegano bene la pericolosità dell'intervento scomposto, tardivo: con la suola calpesta l'arto sinistro del difensore biancoceleste e della Nazionale. La torsione provocata dalla pressione fa temere il peggio ma per fortuna il centrale dei capitolini si rialza subito. Acciaccato e un po' impaurito ma sano e salvo rispetto ai brividi suscitati dalle immagini. L'ex mediano dei Blues e del Napoli poteva essere sanzionato con il cartellino rosso per "vigoria sproporzionata" ma, evidentemente, la postura del calciatore e la mancata intenzionalità devono aver convinto l'arbitro a non calcare la mano. Una decisione che ha fatto discutere anche perché un minuto dopo arriva la rete del raddoppio dei rossoneri. | L’intervento di Bakayoko su Acerbi fa discutere per la “vigoria sproporzionata” e per la decisione dell’arbitro di non estrarre il cartellino rosso. Il ritorno del centrocampista al Milan è caratterizzato da una serata da dimenticare, in cui sbaglia tutto in 15 minuti e s’infortuna alla gamba sinistra. |
Gli oli vegetali si ricavano per estrazione con solventi o per spremitura a freddo di frutti o semi di alcune piante. La fonte principale degli oli vegetali sono i semi oleosi, alcuni invece sono ricavati dalla polpa di frutti, come l'olio di oliva. Questi oli sono molto utili per la nostra salute ma anche per la nostra bellezza: ognuno ha infatti delle proprietà benefiche da adattare alle diverse esigenze. La spremitura a freddo degli oli vegetali aiuta a mantenere intatti tutti i componenti e i benefici dei semi e dei frutti da cui derivano. Ma scopriamo di più sugli oli vegetali: quelli benefici per la salute e quelli potenzialmente dannosi. In generale l'olio è un liquido organico lipofilo (che si scioglie nel grasso) e molto viscoso, caratteristiche che accomunano sia gli oli vegetali che gli oli chimici. In particolare, l'olio vegetale viene estratto dalla parte grassa di organismi vegetali. A loro volta i grassi sono composti da molecole, dette acidi grassi che possono essere saturi o insaturi. I grassi insaturi, a temperatura ambiente, sono liquidi (es. olio di oliva) mentre, i grassi saturi, no (es. margarina). I grassi vegetali sono particolarmente ricchi di grassi insaturi che gli conferiscono proprietà nutrizionali che li rendono migliori di quelli di origine animale, soprattutto perché sono in grado di ridurre il colesterolo cattivo (LDL) nel sangue. Vediamo ora quali sono gli oli vegetali più utilizzati e le loro proprietà benefiche per il nostro organismo e la nostra bellezza. In tutti i casi gli oli migliori sono quelli spremuti a freddo, perché conservano intatte le proprietà organolettiche. L'olio extravergine di oliva è considerato in assoluto il più salutare e ricco di proprietà benefiche: è un olio monoinsaturo, quindi molto genuino, è utile per abbassare il colesterolo, previene l'arteriosclerosi e aiuta in caso stipsi e di patologie a carico del fegato. Inoltre è considerato un ottimo antitumorale. È consigliato sia come condimento a freddo che per la cottura e la frittura. L'olio di semi di mais è ricco di vitamina E, ha quindi proprietà antiossidanti utili sia al nostro organismo che alla nostra bellezza: aiuta infatti a contrastare i danni dei radicali liberi. Inoltre è efficace nel prevenire malattie a carico dell'apparato circolatorio e vascolare (sterilità) e aiuta a contrastare la comparsa di malattie neurologiche. L'olio di semi di girasole è composto principalmente da grassi insaturi e in bassa percentuale da grassi saturi. Contiene acido linoleico in grado di tenere sotto controllo colesterolo e trigliceridi, aiutando così a prevenire problemi cardiovascolari e circolatori. È l'ideale per i condimenti a crudo, grazie soprattutto al contenuto di vitamina E, mentre è sconsigliato per la cottura e per la frittura, in quanto contiene acidi grassi polinsaturi che con la cottura potrebbero produrre residui nocivi per la salute. L'olio di semi di lino è, tra gli oli vegetali, quello più utilizzato come integratore alimentare naturale, ottimo soprattutto in caso di stitichezza, in quanto aiuta la funzionalità intestinale. Inoltre aiuta a ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue, grazie agli Omega 3, previene le malattie cardiovascolari e riduce i principali sintomi della menopausa, come irritabilità e vampate di calore. L'olio di semi di zucca è conosciuto principalmente per le sue proprietà antinfiammatorie, in grado di prevenire soprattutto infiammazioni a carico della vescica. Inoltre è un valido aiuto per i reni ed è in grado di contrastare la stitichezza. Può essere utilizzato anche come integratore naturale per rinforzare unghie e capelli. | Gli oli vegetali sono davvero tanti, ognuno con le sue proprietà e caratteristiche. Sono ricchi di grassi insaturi e possono essere molto utili per la nostra salute. Ma scopriamo di più sui loro benefici e quando bisogna prestare attenzione. |
Dal primo settembre per entrare a scuola tutti coloro che ci lavorano, dai docenti al personale Ata, dovranno essere muniti di green pass. Con il nuovo decreto Covid approvato ieri in Consiglio dei ministri, la certificazione verde diventa obbligatoria anche per il personale scolastico (ma anche per quello universitario e per gli studenti universitari). L'obiettivo è uno, sottolineato con forza dal ministro Bianchi: il ritorno in presenza in sicurezza per tutti. Ma non si tratta di un obbligo vaccinale, del quale pure a lungo si era parlato. Per ottenere il green pass è possibile anche effettuare tamponi che, con esito negativo, sono validi per quarantotto ore. La linea è chiara: si tratta di un accompagnamento al vaccino contro il Covid, ma chi non vuole farlo ha un'alternativa. Tra l'altro ieri è stato stipulato anche un accordo per i tamponi al prezzo calmierato di 15 euro, che diventano 8 euro per la fascia 12-18 anni. La domanda dei pochissimi – i ministri ci tengono sempre a ribadirlo – che lavorano a scuola e non si sono ancora vaccinati contro il Covid è: cosa succede se non si è provvisti di green pass? La risposta è nel testo del decreto: "Il mancato rispetto delle disposizioni di cui al comma 1 – obbligo di green pass, ndr – è considerata assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato". Insomma, se non si ha il green pass è come se non ci si presentasse al lavoro senza giustificazioni. Dopo cinque giorni di assenza scattano la sospensione e lo stop allo stipendio. | Dal primo settembre il green pass sarà obbligatorio per docenti e personale scolastico. Nel nuovo decreto Covid approvato ieri sera dal governo è previsto, oltre all’obbligo, anche l’eventuale sanzione in caso ci si presenti al lavoro senza certificazione verde: per il lavoratore verrebbe considerata come un’assenza ingiustificata, con la sospensione al quinto giorno di assenza e lo stop allo stipendio. |
"Questi quattro fermi sono stati eseguiti per evitare che venissero ripetuti gli stessi reati. I soggetti in questione avevano a disposizione armi micidiali, un vero e proprio arsenale di guerra, con cui avevano intenzione di effettuare altri omicidi". Pasquale Angelosanto, il comandante del Ros, ha spiegato a Fanpage.it perché l'operazione effettuata questa mattina, e che ha portato al fermo di Michelangelo Tripodi, Francesco Candiloro e Rocco Versace, perché ritenuti gli organizzatori e gli esecutori del delitto di Marcello Bruzzese, fratello del collaboratore di giustizia Girolamo Biagio, ucciso il 25 dicembre 2018 per una vendetta trasversale, è di grande importanza nella lotta alla ‘Ndrangheta. Generale Angelosanto, come si è arrivati alla svolta di questa mattina? "Le indagini, come è noto, sono state avviate in seguito all'omicidio di Marcello Bruzzese, commesso il 25 dicembre 2018 a Pesaro. Si tratta del fratello di Girolamo Biagio, collaboratore di giustizia. Un aspetto da sottolineare è l'ubicazione del luogo di dimora della vittima, perché si trovava in una località protetta dal momento che era sottoposto al programma di protezione. È quello che fanno i collaboratori di giustizia o loro familiari se hanno paura di ritorsioni. Questo aspetto, considerata anche la caratura criminale dei due fratelli, la cui famiglia è inserita all'interno della cosca Crea, una delle più potenti della piana di Gioia Tauro, ha indirizzato le indagini in un certo modo". Di cosa vi siete avvalsi per le indagini? "Sono state fatte molte attività tecniche attraverso l'acquisizione di dati relativi a traffici telefonici e di cella, tracciando i Gps e anche grazie alle immagini tratte dalle videocamere di sorveglianza della zona. Pian piano sono stati individuati alcuni soggetti che avevano non solo fatto dei sopralluoghi nell'immediatezza del delitto, avvenuto il giorno di Natale del 2018, ma anche qualche tempo prima. I dati tecnici sono stati poi ricondotti alla titolarità di tre persone che sono state fermate questa mattina. Si tratta di soggetti inseriti nella cosca Crea. Contemporaneamente e contestualmente alla nostra attività svolta ad Ancona, ci sono state altre analisi condotte a Reggio Calabria che hanno portato all'emissione di un altro provvedimento di fermo nei confronti di due dei Crea arrestati ad Ancona". Quale l'aspetto più importante di questa operazione? "Le attività investigative sono durate tre anni e sono state particolarmente laboriose. Sta di fatto che abbiamo individuato i tre organizzatori ed esecutori materiali dell'omicidio di Marcello Bruzzese. La cosca Crea traeva alcuni vantaggi da questo delitto. Si ricordi che Girolamo ha cominciato a collaborare nel 2003: si era costituito dopo aver tentato di uccidere il capo della cosca Crea, Teodoro. A distanza di ben 15 anni, nel 2018, è arrivata la vendetta di questi ultimi. È un omicidio che serviva alla cosca Crea per riaffermare il proprio potere criminale perché negli anni, anche in seguito alla collaborazione dei Bruzzese, era stata indebolita, ma anche per riaffermare la capacità militare di poter colpire i collaboratori. Nelle loro intenzioni, avevano ucciso un familiare di un collaboratore sia come vendetta trasversale sia per porre un freno alle collaborazioni, perché da queste ultime la cosca stessa ne era uscita particolarmente indebolita". Oltre al reato di omicidio e di organizzazione mafioso, ce ne è anche un altro…. | Pasquale Angelosanto, comandante del Ros, a Fanpage.it sull’operazione che oggi ha portato al fermo degli esecutori del delitto di Marcello Bruzzese, fratello del collaboratore di giustizia Girolamo Biagio: “Colpo alla cosca Crea della ‘Ndrangheta. Avevano un arsenale da guerra con cui avrebbero colpito ancora quella famiglia”. |
John Landis è il regista di questa esilarante commedia, del 1983, che non potete assolutamente non rivedere nel periodo delle feste. Data l'ambientazione natalizia della pellicola, “Una poltrona per due” è diventata ormai una consuetudine della programmazione della televisione italiana a Natale ma, al di là di tutto, fa parte di quei film che non ci stancheremmo mai di vedere. Ecco dieci curiosità da conoscere. I personaggi principali, inizialmente dovevano essere interpretati da Gene Wilder nel ruolo di Winthorpe e da Richard Pryor in quello di Valentine. A causa però dell'episodio dove riportò gravi ustioni, Pryor dovette rinunciare alla parte. A quel punto gli sceneggiatori, insieme al regista Landis, presero in considerazione Eddie Murphy. Lo stesso Murphy, successivamente, fece pressione affinché la parte di Winthorpe fosse assegnata a un altro attore, piuttosto che a Wilder, perché non voleva essere considerato il rimpiazzo di Pryor nell'ormai celebre duo Wilder-Pryor. Nella commedia di John Landis “Il principe cerca moglie” del 1988, il personaggio interpretato da Eddie Murphy incontra Randolph e Mortimer Duke, ora costretti a vivere per le strade come barboni. Nella camera da letto di Ophelia c'è la locandina di un film mai realizzato da Landis, dal titolo “See you next Wednesday”. Questo particolare ricorre in molte pellicole di John Landis: lo stesso film veniva trasmesso nel corso di Un lupo mannaro americano a Londra, un suo cartellone appare in "The Blues Brothers", e comparirà anche in "Thriller" (il videoclip di Michael Jackson), e in "Il principe cerca moglie". Anche Frank Oz interpreta più o meno lo stesso personaggio che aveva interpretato in “The Blues Brothers”, e cioè il poliziotto che certifica gli effetti personali di Winthorpe. Quando Winthorpe viene arrestato, il numero che riceve per la foto segnaletica (7474505B) è lo stesso che aveva Jake Blues, il personaggio interpretato da John Belushi in “The Blues Brothers”. Bo Diddley interpreta la parte del proprietario del monte dei pegni, in cui Dan Aykroyd impegna il suo orologio in cambio di una pistola e dei soldi. Nell'episodio “Lunga sfiga alla regina” della serie animata “I Simpson”, Bart e Lisa, in preda al delirio da zuccheri, incontrano due nobiluomini che scommettono, così come Randolph e Mortimer, un dollaro sulla sorte dei ragazzi. | A più di 30 anni dalla sua uscita, il film di John Landis continua ad incollare milioni di spettatori di tutto il mondo alla tv durante il periodo natalizio e il dvd è uno dei più venduti di sempre. Pensavate di sapere tutto ormai sulla pellicola? Vi sbagliavate. Ecco dieci particolari che i fan del film devono assolutamente conoscere. |
A Ventimiglia, su una piccola spiaggia al confine con la Francia, ci sono gruppi di turisti tedeschi e francesi che fanno surf su questa scogliera battuta dal vento. Da lontano si vede il Principato di Monaco, dove presto Andrea Giovanni A., 32 anni, comincerà un nuovo lavoro. "Farò avanti e indietro per guadagnare qualcosa in più per mio figlio Brian". Andrea è una mamma speciale, perchè di quel figlio non è soltanto il padre, ma anche la madre nel senso biologico del termine. "Partorire mio figlio è stata una rinascita – racconta Andrea mentre fuma una sigaretta – sono stato una donna al 100%, ho anche perso un figlio, ma mi sono sentito Andrea fin da quando avevo 3 anni". Andrea ha avuto un figlio quando era donna, a 21 anni, e adesso che è uomo da cinque racconta anche della rottura totale con il compagno dell'epoca, il papà di Brian, che non ha rapporti con il figlio: "Purtroppo non so se per il rancore che ha provato nei miei confronti. Non deve essere facile accettare il fatto che la madre di tuo figlio sia diventata un uomo però la situazione è questa". Andrea ha cominciato il suo percorso di transizione a 25 anni, ha coinvolto suo figlio e hanno superato insieme le difficoltà di questo cambiamento, soprattutto nei confronti degli altri: "Non è stato tanto un discorso che ha riguardato gli adulti, piuttosto i bambini, che magari gli chiedevano ‘Come mai tua mamma ha la barba?', in fondo quando è cominciato tutto mio figlio faceva la prima elementare. Adesso invece – prosegue Andrea – è un pitbull, mi difende e mi protegge. Mi chiama al maschile quando siamo fuori, ma in casa mi chiama ancora Mamma, non me la sono sentita di togliergli anche questo". Andrea ha anche una ex-moglie, che ha sposato e dalla quale ha divorziato sei mesi dopo il matrimonio. La relazione è durata 7 anni e, secondo lui, è stato meglio così. Adesso vive con la madre e con il figlio e lo cercano molte ragazze che come lui vorrebbero affrontare il suo percorso. | Andrea ha 32 anni e ha già vissuto due vite. Quando era donna ha avuto un figlio, che adesso ha 11 anni, da uomo si è sposato e ha divorziato. Brian, questo il nome del suo piccolo, si è adattato bene al cambiamento: “Ero preoccupato per lui, ma l’abbiamo superato insieme e adesso mi difende quando qualcuno sbaglia i pronomi, anche se a casa mi chiama Mamma” |
A poco più di un mese dall'uscita di Pokémon Go per smartphone Android e iOS, il team di Niantic ha bloccato il client non ufficiale realizzato da un gruppo di sviluppatori indipendenti per i dispositivi con sistema operativo Windows. L'applicazione in questione si chiama PoGo e per qualche settimana ha permesso a numerosi utenti in possesso di smartphone Windows Mobile e Windows 10 Mobile di giocare al celebre titolo tratto dal popolare cartone animato giapponese. Da qualche ora PoGo per Windows Phone e Windows 10 Mobile non è più disponibile, i responsabili di Niantic hanno infatti bloccato l’accesso ai server dall’app non ufficiale. Nonostante ciò il team di sviluppatori che ha lavorato allo sviluppo del client non ufficiale per dispositivi con sistema operativo Microsoft non sembra volersi arrendere ed ha annunciato lo sviluppo di un nuovo aggiornamento che consentirà di aggirare il blocco, consentendo agli utenti che possiedono smartphone con sistema operativo differente da Android e iOS di poter continuare a giocare a Pokémon Go. Gli sviluppatori dell'app PoGo per Windows stanno testando una serie di nuove API che dovrebbero consentire l'utilizzo di Pokémon Go su smartphone Windows Phone e Windows 10 Mobile. | A poco più di un mese dall’uscita di Pokémon Go per smartphone Android e iOS, il team di Niantic ha bloccato il client non ufficiale realizzato da un gruppo di sviluppatori indipendenti per i dispositivi con sistema operativo Windows. |
Geologi del The University of Utah Seismograph Stations (UUSS) e dell'ente federale United States Geological Survey (USGS) hanno rilevato in sole due settimane ben 878 scosse nell'area del supervulcano dello Yellowstone. Sebbene nella maggior parte dei casi esse abbiano avuto una magnitudo di poco superiore a 1 sulla scala Richter, il 15 giugno ne è stata registrata una di 4.4, che ha fatto tremare i diversi villaggi limitrofi. Era dal 2014 che non si presentava un terremoto di questa intensità nella zona, inoltre dall'ultimo sciame sismico così attivo sono trascorsi cinque anni. Le preoccupazioni di chi si trova a vivere dalle parti dell'enorme caldera, che si estende per un'area di circa 4mila chilometri quadrati (55 chilometri di lunghezza per 72 di larghezza), sono tornate a salire a partire dal 12 giugno, da quando si è avviato il nuoco ciclo sismico. Per i ricercatori, tuttavia, non vi sarebbe alcuna ragione per allarmarsi, dunque hanno deciso di mantenere la bandiera di allerta sul colore verde. Del resto, quella dello Yellowstone è un'area ad elevatissima attività sismica, dove si registrano dai 1.500 ai 2.000 terremoti all'anno, dei quali circa la metà è rappresentata proprio da questi intensi sciami sismici. Con le condizioni attuali, in base ai calcoli le probabilità dell'esplosione del supervulcano sono di una su 730mila, dunque gli abitanti possono dormire sono tranquilli, anche se un po' ‘movimentati'. Per innalzare il livello di allerta, il solo sciame sismico (di questa intensità) non è sufficiente; i geologi dovrebbero infatti osservare anche importanti deformazioni superficiali, variazioni nel sistema idrotermale e in quello della produzione di gas. “In genere se vediamo soltanto uno di questi fenomeni, non significa necessariamente che stia per arrivare un'eruzione. Se cominciamo a vedere i cambiamenti in tutti questi aspetti, allora è il caso di rilasciare una bandiera rossa”, ha sottolineato il professor Jamie Farrel, docente presso l'Università dello Utah. | A partire dal 12 giugno i sismografi hanno rilevato un’intensa attività nell’area del supervulcano dello Yellowstone, uno dei più grandi al mondo. La più forte del migliaio di scosse registrate è stata di magnitudo 4.5 sulla scala Richter. |
Leonardo DiCaprio è forse la più grande star del mondo Occidentale e non senza meriti. È un attore completo, realmente bravo, dedito al proprio lavoro e un vero uomo di cinema a tutti i livelli, non solo un mero esecutore. Il premio Oscar come riconoscimento ad una carriera simile a pochissime altre lo ha meritato in diverse occasioni (una per tutte, l’ultima prestazione in The wolf of Wall Street) e probabilmente in molte altre lo meriterà ancora. Revenant però non è tra queste. Il film di Alejandro Iñarritu che è appena uscito nelle nostre sale ed è nominato a moltissimi Oscar, è però con tutta probabilità quello per il quale sarà premiato. Troppo atteso questo premio, troppo estrema la lavorazione del film, troppo vicino il ruolo all’idea stereotipica della recitazione sofferta, il protagonista del film interpretato da DiCaprio sembra fatto apposta per trionfare agli Oscar. Tutto ciò che l’attore ha dovuto fare, dal mangiare veri pesci crudi fino a stare tra i ghiacci, immergersi nei fiumi gelidi senza risparmiare nemmeno una goccia di fatica, probabilmente non passerà inosservato. Tuttavia è anche evidente quanto questo ruolo sia tra i più scialbi di tutta la sua carriera. Forse rimarrà il più faticoso e probante, il più estremo e duro fisicamente, ma non il migliore o il più attorialmente sofisticato. E non è nemmeno una questione di demerito di DiCaprio, è la parte ad essere poco approfondita e per nulla stratificata, scritta per non avere profondità. Per fare un paragone nel medesimo film Tom Hardy e il suo Fitzgerald, che nella storia si oppone allo Hugh Glass di DiCaprio, ha modo di mostrare molte più sfumature, è un personaggio con una profondità inaspettata e meravigliosa. Tom Hardy però è nominato come Miglior attore non protagonista. Revenant racconta di un uomo che durante una spedizione tra i ghiacci di due secoli fa, alle porte dell’era del West, rimane quasi ucciso dall’incontro con un orso. Miracolosamente sopravvive ma viene abbandonato dai suoi compagni e in più uno di questi uccide suo figlio davanti ai suoi occhi. L’uomo non morirà ma riuscirà a curarsi e trascinarsi nella neve. Determinato a sopravvivere e raggiungere da solo il forte marcia con in testa solo l’idea di vendicarsi. Chi è Hugh Glass? Cosa pensi, cosa provi, quale sia il suo carattere o quale viaggio interiore attraversi spostandosi nei paesaggi incredibili di questo film non lo sappiamo, non ci viene raccontato perché non interessa davvero a Revenant. Il film di Iñarritu in realtà è un tour de force straordinario di fotografia, un’opera a cui non manca una certa retorica e pomposità ma che è anche in grado di regalare momenti mai visti prima. Girando sempre e solo con luce naturale e all’imbrunire, lavorando per raggiungere la maggior verosimiglianza immaginabile, Iñarritu e il suo direttore della fotografia Emmanuel Lubetzki (lo stesso di Birdman, lui sì questa volta bravissimo e probabile vincitore della sua statuetta), erano molto più interessati al paesaggio e alla maniera splendida in cui Hugh Glass è costretto ad essere bestia tra le bestie, animale tra gli animali per non soccombere, piuttosto che a disegnare una sofisticata psicologia. | Nonostante sia uno degli attori che più meritano la statuette, non è per Revenant che DiCaprio dovrebbe essere premiato. Il ruolo è forse uno dei meno potenti e più scialbi della sua carriera. |
A quanto pare, l’ex batterista dei Beatles, Ringo Starr ha bisogno di un po’ d’aiuto con la nuova espansione del noto gioco musicale della Harmonix Music Systems per MTV Games: Beatles Rock Band. Il videogame è stato lanciato lo scorso giugno a Los Angeles proprio in presenza degli ex Fab Four Paul McCartney e Ringo Starr. In una recente intervista a LP33, il musicista 69enne, alla domanda su cosa ne pensasse del videogame, ha risposta di aver notevoli difficoltà col gioco: “Beh, sì ho provato a giocare. Ma vado troppo in confusione con quella chitarra e con quelle note sullo schermo che vengono verso di te”. Poi, alla domanda su se pensa di ritornare a giocarci, ha risposto ridendo: “Molto buona la grafica". Naturalmente, è del tutto comprensibile che una persona che non ha mai giocato al videogame possa avere difficoltà alle prime armi, in particolare con la chitarra, che ad ogni modo riproduce fedelmente una Stratocaster Fender. Lo stesso dicasi per la batteria, che tecnicamente è una ottima riproduzione di uno strumento a percussione. Ma, alla fine, per un rocker classico come Ringo Starr, forse è meglio rimanere agli strumenti veri e propri del rock n roll, che provare ad adeguarsi a delle copie, seppur ottimamente riuscite. A seguire la versione di “I Am The Walrus” alla batteria in Beatles Rock Band: | L’ex batterista dei Fab Four ha rivelato di andare in confusione quando gioca alla nuova espansione del noto videogame musicale. |
Non importa quante volte si sia stati a Venezia o se ci sia abitati, la Serenissima riuscirà sempre a stupire per la sua unicità. Per quanto si creda di conoscere Venezia, ci sarà sempre un luogo di cui si ignorava l'esistenza, che si sia turisti o residenti. Non esiste nessun'altra città al mondo come Venezia e, ogni volta, può stupire con i suoi scorci suggestivi e le architetture affascinanti. Tanti i luoghi segreti della Serenissima, più di duecento tra palazzi privati, giardini nascosti e sottopassaggi sconosciuti che la guida “Venezia insolita e segreta” di Thomas Jonglez e Paola Zoffoli (della collana di edizioni Jonglez dedicata ai luoghi meno noti delle principali città del mondo) vi porta a scoprire in un tour fuori dai giri turistici convenzionali. Avete mai notato che solo due colonne del Palazzo Ducale di Venezia sono rosa? Sapevate che in alcune opere dello scultore Antonio Canova ci sono simboli massonici? avete mai navigato sotto l'unico canale sotterraneo di Venezia? La guida “Venezia insolita e segreta” vi conduce alla scoperta di 300 luoghi insoliti della città. Seguendo le descrizioni del volume potrete ripercorrere le tracce della Theriaca, cioè i luoghi dove veniva preparata questa pozione miracolosa di Venezia; ed è allora che arriverete davanti ad una singolare testa d'oro ai piedi del Ponte di Rialto dalla parte di S. Bartolomeo: questa particolare scultura di bronzo, sospesa nel vuoto, è l'antica insegna della Spezieria “Alla Testa d'oro” dove si produceva la migliore Theriaca della città. In passato infatti pochi sapevano leggere, così la Spezieria per essere ben visibile e riconoscibile da chiunque, creò questa particolare insegna. Venezia cela tanti luoghi spettacolari, segreti non solo per i turisti ma anche per i propri abitanti ma anche ai turisti. Altri luoghi si differenziano perché, pur essendo più conosciuti, non vengono notati o nascondono elementi ricchi di significato che sono segreti alla maggior parte delle persone. Ad esempio sono in tanti ad ignorare, anche tra i residenti, che nella Chiesa di San Salvador c'è una pala d'argento risalente alla fine del XIV secolo: questo perché la pala è visibile soltanto tre volte all'anno (Natale, Pasqua e per la Trasfigurazione di Cristo, il 6 agosto); durante tutto il resto dell'anno la pala d'argento è nascosta dietro il quadro di Tiziano “La trasfigurazione del Cristo” che, solo tre volte l'anno, grazie a un sistema di contrappesi, viene nascosto nell'altare della chiesa, permettendo così di ammirare la pala. | Tra biblioteche dimenticate, orti segreti e palazzi spettacolari, Venezia nasconde luoghi inaspettati, lontani dai percorsi battuti dai turisti, da scoprire seguendo la guida “Venezia insolita e segreta” di edizioni Jonglez. |
Un proverbio popolare tedesco dice: "Man ist was Mann isst" che si traduce con "Si è ciò che l’uomo mangia". Il proverbio si basa su un gioco di parole perché ist (è) si pronuncia come isst (mangia) e Mann (uomo) si pronuncia come man (si), in questo modo: l’uomo è ciò che si mangia. Questo proverbio tedesco pone l'attenzione sul legame indissolubile tra uomo e cibo. E oggi più che mai assistiamo ad un'attenzione nei confronti del cibo che si manifesta con ristoranti sempre più attenti alla provenienza degli alimenti ma anche a cuochi, professionali o amatoriali, sempre più alla ricerca di un modo originale e curato di presentare un piatto. Nascono così i Culinary Canvas di Lauren Purnell, una fotografa canadese di base a Londra, che crea incredibili dipinti con gli scarti della cucina. I piatti di Lauren Purnell sono opere d'arte. La fotografa canadese, come molti artisti di food design, riesce a rendere alcuni piatti delle vere opere d'arte, una vera delizia per gli occhi. Per chiunque abbia Facebook, Instagram, o qualsiasi altro social dove si condividono foto, è impossibile non essersi imbattuto in qualche foto di amico intento ad immortalare il piatto appena cucinato o la pietanza che si sta per addentare. E forse stesso a voi sarà capitato in una serata tra amici, in una cena romantica o nel proprio locale preferito di scattare foto al piatto davanti a voi, orgogliosi della scelta fatta, desiderosi di assaggiarla e di condividere l'emozione col mondo intero, virtuale ovviamente. Lauren Purnell nell'ultimo anno ha creato un profilo Instagram molto seguito in cui realizza animali popolari, paesaggi e vari oggetti con gli scarti alimentari. | Quando l’arte incontra la cucina nascono piatti stupefacenti come i Culinary Canvas di Lauren Purnell che crea incredibili dipinti per la tavola con gli scarti della cucina. |
Non si fa in tempo a sconvolgersi per la notte d'amore tra Ignazio e Cecilia, che il Grande Fratello Vip regala già un ulteriore colpo di scena. Nella serata di ieri, infatti, si è verificato un "pericoloso" avvicinamento tra Jeremias Rodriguez e Aida Yespica. Non è ancora chiaro cosa sia successo tra di loro, anche se molti commenti su Twitter sostengono come i due si sarebbero appartati brevemente nel Confessionale, dietro la tenda. Di certo, complice la cena e qualche bicchiere di vino, tra i due si è sviluppata un'intesa particolare, tanto da far nascere sospetti negli altri abitanti della Casa. Se davvero sbocciasse qualcosa, si tratterebbe di un ulteriore scandalo nel reality, dal momento che Aida è fidanzata con Geppy Lama. Il tutto è iniziato durante la cena a quattro che, nell'ambiente intimo del Club, ha visto protagonisti Aida e Jeremias insieme a Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser. Questi ultimi, che ormai hanno deciso di dare libero sfogo al loro sentimento, si sono regalati baci e effusioni per tutta la serata, sino a dormire insieme nella suite messa a disposizione da Tonon: è lì che tra i due si sarebbe consumata una notte di passione, come lasciano intendere i video diffusi in rete. Lasciamo però perdere un attimo la presunta scena di sesso e torniamo al momento della cena. Il feeling tra la venezuelana e l'argentino è evidente, tanto che in un momento di sconforto in cui Jeremias si è lasciato andare alle lacrime, lei lo ha abbracciato. Dopo la cena, mentre Cecilia e Ignazio amoreggiavano, Aida e Jeremias si sono spostati dietro le telecamere per nascondersi all'occhio del GF. A quel punto Ignazio e Cecilia si sono messi a ridere e hanno fatto battute all'indirizzo degli amici, lasciando intendere che tra i due sia accaduto qualcosa: "Sapeste quello che stanno facendo!". C'è stato un bacio, o semplicemente si tratta di uno scherzo? Quel che è certo è che, non appena la camera li ha inquadrati di nuovo, Aida e Jeremias sono apparsi visibilmente imbarazzati e lui ha redarguito la sorella e Ignazio: "Basta ragazzi, così le create problemi". Poco dopo, Rodriguez ha rassicurato la Yespica: "Non ti preoccupare, non è successo niente. Sono questi due cogli**. Stai tranquilla, io ti rispetto" (Qui il video). A questo punto, in rete fioriscono teorie su quanto è successo dopo. Molti utenti che hanno seguito il live nella notte sostengono che Aida e Jeremias avrebbero passato del tempo, forse a scambiarsi baci, nel Confessionale. Di certo, per ora si sa solo che i due hanno ballato un lento nella Casa e la Yespica, forse brilla per l'alcool consumato a cena, ha lanciato qualche provocazione al fratello di Belen. Questa mattina, al risveglio, Jeremias si è isolato con Cecilia per parlare con lei senza farsi sentire dagli altri. Daniele Bossari ha provato a inserirsi nella conversazione: "Raccontate anche noi, non escludeteci!". I Rodriguez sono però andati in un'altra stanza e Luca Onestini ha capito come qualcosa di "caldo" sia accaduto nella notte. Chissà se i due fratelli avranno parlato della notte tra Chechu e Ignazio o anche di quanto accaduto tra Jeremias e Aida. Come dicevamo, la situazione è scabrosa anche per lo status sentimentale di Aida, che poco prima di entrare al Gf Vip si è fidanzata ufficialmente con l'imprenditore Giuseppe "Geppy" Lama. Lui non le ha mai fatto mancare il suo sostegno, inviandole più volte dediche romantiche attraverso i messaggi aerei. Aida si è detta molto innamorata di Lama: ecco perché quello con Jeremias probabilmente è soltanto un innocente siparietto in una serata a base di sushi e vino. TROVATE L'ÀRTICOLO sul nostro #igs o su www.ilvicolodellenews.it #gfvip Notte caliente nella casa del #GFVIP: cos'è successo tra #JeremiasRodriguez e #AidaYespica? Ve lo raccontiamo noi! Tenetevi forte e guardate con attenzione… #grandefratellovip #gfvip2 #realitytv #reality #live #vicolodellenews #ignaziomoser #ceciliarodriguez | Calda notte al Grande Fratello Vip: oltre ai momenti di passione tra Ignazio e Cecilia, si fa rischiosa l’intesa tra Aida e Jeremias. Ecco quello che è successo davvero tra Rodriguez e la modella venezuelana, che fuori dal Gf è felicemente fidanzata. |
Le previsioni del meteo a Roma per martedì 5 ottobre registrano pioggia alternata a schiarite e temperature in calo, con massime che non supereranno i 25 centigradi. Una giornata che si preannuncia all'insegna dell'instabilità, dopo l'ondata di maltempo che stanotte ha iperversato sulla Capitale e sul Lazio, con forte pioggia e temporali. Oggi potrebbe cadere pioggia debole al mattino, di pomeriggio il cielo sarà sereno, mentre di sera si annuvolerà di nuovo e diventerà coperto. Le precipitazioni proseguiranno domani e giovedì, mentre venerdì e sabato si attende un parziale e temporaneo miglioramento, destinato a non durare. Già in serata infatatti e per tutta domenica sono previste ancora pioggia e temporali. Domani, mercoledì 6 ottobre, le previsioni del meteo a Roma registrano cielo coperto di notte, quando inizierà a piovere debolmente, piogge moderate sono attese al mattino e proseguiranno nel pomeriggio, con temporali alternati a schiarite e cielo coperto di sera con deboli precipitazioni. Il vento soffierà moderato. Nella Capitale le temperature oscilleranno tra minime di 16 e massime di 23 centigradi. Situazione analoga sul resto dei capoluoghi di provincia, dove si attendono pioggia e temporali per l'intero arco della giornata. | Un breve miglioramento ci attende per oggi, martedì 5 ottobre, dopo l’ondata di maltempo di stanotte. Le previsioni del meteo a Roma e nel Lazio registrano pioggia alternata a schiarite, una breve pausa poi tornano i temporali. Forte instabilità nel weekend, con precipitazioni nella giornata di domenica. |
Passano gli anni e le star si trasformano: la crescita, il trucco, i cambi di look, ma anche il chirurgo cambiano i loro volti e anche i loro corpi. È quello che è successo a Nina Moric che dalle sue prime apparizioni è cambiata notevolmente. Bellissima, con un fisico statuario e labbra carnose: la modella croata ha ammaliato tutti sulle passerelle fin dalle sue prime sfilate, guadagnando nel 1998 il titolo di Top Model Dell'Anno. L'apice della visibilità arriva quando Gianni Versace la nota durante le sfilate della Fashion Week milanese e la arruola tra le sue top model: da questo momento in poi calcherà le più importanti passerelle, come quelle degli stilisti Roberto Cavalli, Calvin Klein e Valentino. Nel 1999 abbandona le passerelle per dedicarsi alla televisione a fianco di presentatori come Giorgio Panariello e Luca Barbareschi. Nel corso degli anni il suo viso è cambiato notevolmente: le labbra sono diventate ancora più carnose, gli zigomi più alti e le espressioni di Nina erano sempre le stesse, artificiali e tirate. La sua bellezza genuina e semplice era svanita del tutto, e il suo viso risultata gonfio e sproporzionato. La stessa Nina, nel 2013, ha rivelato in un'intervista a Verissimo di aver rimosso l'acido jaluronico che aveva inserito nel suo viso perchè le causava allergie, provocando il gonfiore. Il motivo di tale ossessione per la chirurgia sembra essere la sua vita sentimentale turbolenta: "Avevo a fianco uomini che mi rendevano insicura, come succede ad un’anoressica. Avevo bisogno di mettere sempre qualcosa in faccia perché non mi sentivo mai a posto”. Osservando le foto di Nina infatti, si può notare il cambiamento nel suo volto, che oggi risulta meno gonfio. | Fisico statuario, sguardo magnetico e labbra carnose: Nina Moric ha fatto impazzire tutti, Gianni Versace compreso. La top model croata però, per un periodo ha abusato della chirurgia, rovinando il suo volto. Ecco la sua trasformazione. |
Pierfrancesco Favino, 44 anni, romano de' Roma, è l'attore italiano più richiesto ad Hollywood. Lo abbiamo visto, ed è ancora nelle sale, nei panni dell'eroe italiano al fianco di Brad Pitt in "World War Z", lo vedremo in "Rush" di Ron Howard, l'attesissimo biopic incentrato sulla vita di Niki Lauda. Ma perché Hollywood si è innamorata di Favino? Vuoi per quell'attrazione esotica per attori diversi da quelli inglesi, vuoi perché è davvero un uomo che si è sempre impegnato tra cinema e televisione, alternando ruoli drammatici a commedie frizzanti. In "World War Z", Favino è un personaggio chiave: Ma il vero eroe è Brad Pitt ed è giusto che sia così. E' stato bello avere l'opportunità di affiancarlo, è un attore che stimo molto, sia per l'intelligenza, sia per il coraggio di scelte produttive. E' una persona piacevole e disponibile. E' un padre di famiglia, come me. Questo è un terreno che ci accomuna. L'attore si racconta così su "La Repubblica", rivela anche di non sentirsi pronto per un grande ruolo in una produzione hollywoodiana, meglio piuttosto personaggi piccoli, ma importanti, che lasciano il segno: | E’ l’italiano più richiesto e corteggiato di Hollywood, è nelle sale con World War Z e, ben presto, lo vedremo in “Rush” di Ron Howard. |
È stato identificato, rintracciato e denunciato l'uomo che due giorni fa è fuggito con la sua auto dopo aver urtato uno scooter Yamaha con a bordo un 35enne, finito all'ospedale in gravi condizioni. Si tratta di un 30enne residente a Torre Maura che adesso dovrà rispondere di fuga e omissione di soccorso. Nell'incidente è rimasta ferita anche una donna, la passeggera di una seconda auto coinvolta nello scontro. Lo schianto è avvenuto nel pomeriggio di due giorni fa su via Casilina, nei pressi del Grande Raccordo Anulare. Ad avere la peggio è stato il centauro, trasportato d'urgenza in codice rosso al Policlinico Casilino, mentre la passeggera dell'altra macchina coinvolta nello scontro è rimasta ferita in modo più lieve. | L’incidente è avvenuto due giorni fa su via Casilina. L’uomo, un 30enne residente a Torre Maura, ha urtato nei pressi del Grande Raccordo Anulare un motociclista, caduto rovinosamente a terra e trasportato d’urgenza all’ospedale Casilino. Ferita nello scontro anche una donna che si trovava a bordo di una seconda vettura coinvolta. |
La linea di confine tra due proprietà La linea di confine tra due proprietà individua il punto preciso in cui termina una proprietà ed inizia un'altra proprietà. Di solito la linea di confine è fisicamente individuata anche in modo molto preciso, mediante, ad esempio l'apposizione sul confine di appositi segni (c.d. termini), può anche capitare che la linea di confine non è fisicamente individuata, ma è indicata in apposite mappe e, quindi, può essere desunta mediante delle semplici operazioni di confronto tra lo stato dei luoghi e i documenti astratti. Però può capitare che la linea di confine sia incerta (perché mai identificata con precisione, oppure, perché i termini che segnano il confine vengono volontariamente rimossi o vadano persi in seguito ad eventi naturali). In presenza di un confine incerto, il legislatore riconosce ai proprietari il diritto di adire il giudice per eliminare tale incertezza. In particolare l'art. 950 cc prevede che "quando il confine tra due fondi è incerto, ciascuno dei proprietari può chiedere che sia stabilito giudizialmente. Ogni mezzo di prova è ammesso. In mancanza di altri elementi, il giudice si attiene al confine delineato dalle mappe catastali". Anche se l'art. 950 cc usa la locuzione fondi ed anche se storicamente l'azione di regolamento dei confini nasce per identificare il confine tra due terreni, l'art. 950 cc è applicabile a qualsiasi controversia relativa al confine indipendente dalla natura dei beni convolti che possono essere terreni, edifici o unità immobiliari in edifici, in altri termini, l'azione di regolamento di confini non è limitata all'identificazione del confine tra due terreni. Ecco perché è preferibile parlare di azione di regolamento di confine tra due proprietà (indipendentemente dalla natura dei diversi immobili coinvolti). Il diritto di esercitare l'azione o il diritto di poter chiedere la determinazione del confine (e, quindi, l'eliminazione dell'incertezza relativamente al confine) spetta solo ai proprietari dei beni L'azione di regolamento di confini si configura come una "vindicatio duplex incertae partis", nel senso che, ai fini dell'onere probatorio, la posizione dell'attore e quella del convenuto sono sostanzialmente eguali, incombendo a ciascuno di essi di allegare e fornire qualsiasi mezzo di prova idoneo all'individuazione dell'esatta linea di confine. Altra caratteristica dell'azione di regolamento dei confini è quella per la quale una volta che il procedimento è iniziato il giudice deve determinare il confine anche se l'attore non fornisce elementi sufficienti a sostegno delle proprie tesi. In questo senso deve essere intesa l'affermazione per la quale nell'azione di regolamento di confini il giudice è svincolato dal principio "actore non probante reus absolvitur". | La Cassazione del 31.3.2016 n.6297 ha stabilito che l’azione di regolamento di confini (950 cc) si configura come una “vindicatio duplex incertae partis”, nel senso che, ai fini dell’onere probatorio, la posizione dell’attore e quella del convenuto sono sostanzialmente eguali, incombendo a ciascuno di essi di allegare e fornire qualsiasi mezzo di prova idoneo all’individuazione dell’esatta linea di confine, mentre il giudice – svincolato dal principio “actore non probante reus absolvitur” – ha un amplissimo potere di scelta e valutazione dei mezzi probatori acquisiti al processo, salvo, nell’ipotesi di mancanza di prove o di inidoneità delle prove disponibili, il ricorso alle indicazioni delle mappe catastali. |
La Cina è un paese in cui in ci si inventa proprio di tutto, ed improvvisamente una piccola città ai confini con la fredda Siberia si trasforma nella capitale del ghiaccio. Una piccola "Frozen", creata da abili artisti del gelo che riproducono incredibili palazzi, monumenti e statue modellando giganteschi blocchi di ghiaccio. Dal 5 gennaio al 25 febbraio, ad Harbin, quando il freddo diventa quasi insopportabile, i visitatori trovano un motivo per vedere la città, attratti da questo regno incantato che sembra di cristallo. Tutto questo avviene durante l'Harbin International Ice and Snow Sculpture Festival, che dal 1894, vede protagonisti degli artisti provenienti da tutto il mondo, che modellano l'acqua ghiacciata a temperature proibitive, perennemente sotto zero. Harbin è la capitale della provincia di Heilongjiang, caratterizzata in inverno da un clima artico, che favorisce la formazione abbondante di ghiaccio e neve.Un'occasione da non perdere per partire in un viaggio in Oriente, per ammirare lo spettacolo di ghiaccio unico al mondo. | Dal 5 gennaio al 25 febbraio Harbin, in Cina, diventa la città del ghiaccio. Palazzi, monumenti ed incredibili statue alte più di 50 metri sono le opere di artisti del ghiaccio, che potranno essere ammirate, fino a che non si scioglieranno. |
Nell'oroscopo di oggi, sabato 16 maggio 2020, il Sole nel segno del Toro è in trigono (quindi a favore) di Giove, pianeta della fortuna e della felicità. In queste ultime settimane Giove è stato molto sotto pressione date le sue congiunzioni nel segno del Capricorno. Inoltre, la Luna nel segno dei Pesci oggi ruota attorno a Nettuno: emozioni fortissime e tante ma tante energie mentali, pronte a pensare oltre i confini del quotidiano. Adesso siete curiosi di leggere l'oroscopo del giorno per il vostro segno zodiacale? Eccolo qua! Guardiamo con ottimismo al cielo astrologico di oggi che ci mostra la Luna nel segno dei Pesci vicina al suo amato Nettuno, pianeta delle grande emozioni e della spiritualità, oltre al Sole in trigono a Giove che porta ottimismo ed energie. Amore, lavoro e salute sono pronti nel vostro oroscopo del giorno. Tutte le tue energie oggi devono fare i conti con la Luna che si sta avvicinando al tuo segno ma che, prima, sommuove i sentimenti. Ecco, diciamo che la normale catena di eventi che di solito colorano la tua giornata oggi si ingarbuglia e tu hai bisogno di uno stop per guardare fuori dalla finestra e pensare all'amore. In astratto! Amore: malinconico ma innamoratissimo. Un po' alla Jane Austen. Lavoro: ti agiti quando vedi tante email. Salute: sì ma anche qualche vizio non guasta. Il consiglio del giorno: viziati, appunto! Voto 7 e mezzo Non ti fai certo scappare l'occasione di un po' di relax e divertimento oggi così ti metti in fila per fare la prenotazione del tuo posto spiaggia. Va bene anche vista parcheggio purché si senta il mare. Ti accontenti oggi ma il tuo obiettivo è la felicità. Amore: tanta voglia di fare cose folli per chi ami. Lavoro: meglio chiederti cose concrete, anche fossero le pulizie di casa. Salute: ballando per la casa bruci un sacco. Il consiglio del giorno: fai una playlist per quando fai le pulizie. Voto 8 Oggi (ma solo oggi) sareste d'accordo col designer Giugiaro che dice che la bellezza è matematica, non emozioni. Oggi anche voi rifuggite le emozioni e preferite un comodo elenco dei pro e dei contro nel quale la vostra serenità è scritta nero su bianco. Amore: con la Luna storta fate i capricci. Lavoro: per fortuna oggi potete dedicarvi ai vostri interessi e hobby. Salute: nessuna voglia di fare fatica. Il consiglio del giorno: abbonati ad una delle riviste che ami di più… fatti un regalo intellettuale! Voto 6 e mezzo | Nell’oroscopo del giorno sabato 16 maggio possiamo permetterci ottimismo e voglia di fare: le energie ci arriveranno da Giove trigono al Sole e dalla Luna in Pesci che sollecita le emozioni e le grandi idee di Nettuno. Con questi aspetti dei pianeti nel cielo astrologico iniziamo il fine settimana leggendo le previsioni astrali per tutti i segni zodiacali. |
Un murales per Willy Monteiro Duarte sulla facciata di una palazzina Ater in via Colle Bracchi 1 a Colleferro. L'opera dell'artista romano Lucameleonte, per celebrare la memoria del ragazzo morto a ventuno anni, è stata inaugurata stamattina, giovedì 4 febbraio, alla presenza dell'assessore regionale alle Politiche abitative Massimiliano Valeriani, del responsabile della Fondazione Roma Cares della AS Roma, Francesco Pastorella, del direttore generale dell’Ater Provincia di Roma, Luigi Bussi, del sindaco Pierluigi Sanna e dei famigliari. Il murales che sorge proprio sul muro esterno del palazzo in cui il giovane abitava insieme alla sua famiglia, rappresenta il volto sorridente di Willy, scomparso dopo un violento pestaggio la notte tra il 5 e il 6 settembre del 2020, mentre cercava di difendere un suo amico. Accanto al suo viso due rose, una gialla e una rossa, come i colori della maglia della sua squadra del cuore. A commentare l'iniziativa l'assessore Valeriani: "Con la Fondazione Roma Cares della As Roma, in collaborazione con l’Ater della Provincia di Roma e il Comune di Colleferro, abbiamo voluto ricordare la generosità, l’altruismo e il coraggio di Willy: un'iniziativa con cui vogliamo rispondere anche alla richiesta degli amici, della famiglia e della comunità locale di celebrarne la memoria con un segno che potesse renderne indelebile il ricordo". | Colleferro ha un nuovo murales, comparso su una palazzina Ater in via Colle Bracchi a Colleferrno realizzato dall’artista romano Lucameleonte. L’opera in memoria di Willy Monteiro Duarte, il ventunenne massacrato di botte. L’assessore Valeriani: “Ricordiamo generosità, altruismo e coraggio di Willy”. |
Le vacanze estive sono finite un po' per tutti, anche per la Royal Family che ora si sta preparando per affrontare al meglio il ritorno al lavoro e alla normale routine quotidiana. Per il principe William e Kate Middleton probabilmente i prossimi mesi saranno più movimentati che mai e non solo a causa dei più svariati impegni istituzionali: la coppia sta pensando di trasferirsi a Windsor con la famiglia al completo. Il motivo è molto semplice: avvicinarsi alla regina Elisabetta II, che vive nell'enorme castello reale da sola col suo staff da quando ha perso il marito Filippo. Trasloco in vista per i Cambridge? Stando alle indiscrezioni trapelate dai tabloid britannici, pare proprio di sì: la famiglia reale starebbe cercando casa nei pressi del castello di Windsor, è proprio qui che intende trasferirsi con George, Charlotte e Louis, anche se questi ultimi continueranno a frequentare la Thomas's Battersea di Londra. Così facendo i Cambridge faranno compagnia alla regina Elisabetta. Quest'ultima si è trasferita nella corte di Windsor da quando è scoppiata la pandemia ma, dopo la morte del marito Filippo, è rimasta da sola con la servitù. La presenza del nipote, della nuora e dei nipotini la aiuterà ad affrontare le giornate con una "marcia in più"? | Il principe William e Kate Middleton stanno pensando di cambiare casa con la famiglia al completo. Stanno cercando una nuova residenza a Windsor, così da avvicinarsi alla regina che è rimasta sola con la servitù da quando ha perso il marito Filippo. |
C’è un flirt tra Emma Marrone e Mattia Briga? Pare proprio di sì. La cantante e coach della squadra bianca di Amici 2015 e il rapper starebbero cominciando a manifestare la reciproca simpatia e, dopo che anche le telecamere del programma hanno fatto in modo di evidenziare la simpatia nascente tra loro, anche Emma fornisce il suo contributo a questo gossip. La cantante ha infatti indossato un anello regalatole da Briga, lo stesso che lui sfoggiava fino a poche settimane fa. I fan più attenti si sono già accorti di quanto sta accadendo tra loro e sul web sono già comparse numerose pagine dedicate alla presunta nuova coppia. Briga ha ammesso candidamente la sua attrazione nei confronti della Marrone, che ha definito come “il capo più bello che abbia mai avuto”. Emma ricambia la simpatia e, da finta burbera, prova a tenerlo n riga al fine di lanciarlo verso la vittoria del talent show. | C’è un flirt in corso tra Emma Marrone e Mattia Briga? Pare di sì tanto che la coach della squadra bianca di Amici ha cominciato a indossare l’anello del suo “protetto”. |
In onda negli States da maggio con il pilot e da settembre come serie vera e propria, Glee è arrivato finalmente anche in Italia. Sembrerebbe inappropriato parlare di una serie televisiva in un blog prettamente musicale, ma una volta visto anche un solo episodio di questa serie si capisce come in realtà non vi sia cosa più naturale. Nonostante in Italia sia andato in onda solamente l'episodio pilota finora (la sera di Natale, per il resto bisognerà aspettare il 21 gennaio), molti sono i fan di Glee nel nostro Paese che hanno seguito e si sono appassionati alle vicende dei protagonisti del Glee Club più amato nel mondo grazie alla rete. A parlarne sembrerebbe l'ennesima copia di High School Musical: ambientato in un liceo, una serie di ragazzi si riunisce e partecipa a un club pomeridiano della scuola che si occupa di insegnare loro a cantare e ballare, il tutto farcito dalle solite sotto-trame dedicate ad ognuno dei protagonisti. Dimenticatevi, però, totalmente High School Musical. Non siamo davanti a un prodotto Disney, anzi. Si tratta di un telefilm che nonostante includa nella propria trama il solito quarterback e la solita cheerleader, riesce a renderli umani, anzi "sfigati", un telefilm in cui un ragazzo in sedia a rotelle si esibisce sul palco e fa esibire in sedia a rotelle anche i suoi amici che riescono a camminare benissimo, e dove un adolescente gay riceve tutto l'appoggio dei suoi amici e del suo insegnante di musica affinchè non cerchi di nascondere chi è. Tralasciando gli elementi più prettamente televisivi e recitativi dal momento che non è questa la sede per parlarne, bisogna dire che la maggior parte dei protagonisti di Glee che ha anche ruoli cantati proviene dal mondo della musica e del musical. Grande trend riportato in voga dalla serie è quello dei Mash-Ups, la fusione di due canzoni totalmente diverse che in qualche modo riescono a mescolarsi a tal punto da diventare una sola. Esempi lampanti e ben riusciti sono quello di It's My Life dei Bon Jovi unita a My Confessions di Usher e quello di Halo di Beyonce unito a Walking on Sunshine. Il cast in ogni episodio ha a disposizione dai 5 agli 8 numeri musicali in cui è impegnato in cover di grandi successi messi a disposizione spesso gratuitamente dagli artisti originali (è il caso ad esempio di Madonna, a cui sarà dedicato un intero episodio all'interno della seconda serie), con tanto di coreografie azzeccate che fanno sembrare ogni singolo episodio un piccolo musical. Anche i brani scelti sono sempre in relazione alle situazioni descritte e alle emozioni vissute dai protagonisti. Tutte le cover sono disponibili su iTunes a partire dal giorno successivo la messa in onda dell'episodio negli States, e sono già stati pubblicati due cd con la maggior parte dei brani cantati durante lo show. Glee è sicuramente un piccolo gioiellino televisivo e musicale, imperdibile per i fan della musica e non. Qualunque cosa riesca a coniugare il football americano e Single Ladies (put a ring on it) di Beyoncé quantomeno merita almeno di essere provato anche dai più scettici : vedere il video in questa pagina per credere. | Dal 21 gennaio arriva anche in Italia una serie ormai culto nel mondo: un musical in versione televisiva che nulla ha a che vedere coi vari High School Musical visti finora. |
Martedì 24 gennaio, l'Academy Awards ha annunciato le nomination agli Oscar 2017. Tra i nomi di coloro che si contenderanno l'ambita statuetta, spicca quello di Meryl Streep. L'attrice ha ricevuto la candidatura nella categoria Migliore attrice protagonista per il ruolo di Florence Foster Jenkins nell'omonimo film diretto da Stephen Frears. Così, a 67 anni, la diva si è guadagnata la ventesima nomination all'Oscar, infrangendo il record che lei stessa deteneva e staccando sempre di più, Katharine Hepburn (scomparsa nel 2003) e Jack Nicholson fermi a 12 nomination ciascuno. Inutile dire, che la notizia è stata accolta con grande entusiasmo dai fan dell'attrice. Meryl Streep è tra i volti noti che hanno espresso il proprio dissenso nei confronti di Donald Trump. L'attrice lo ha accusato di usare "il potere per bullizzare gli altri". Il Presidente degli Stati Uniti d'America, allora, ha replicato definendola "una delle più sopravvalutate attrici di Hollywood". Alla luce dell'ennesimo riconoscimento del talento di Meryl Streep, queste parole finiscono con il risultare vuote, infondate e frutto di un puerile botta e risposta, impossibile da sostenere con credibili argomentazioni. | Meryl Streep si riconferma la regina del cinema. La diva ha ricevuto la ventesima nomination agli Oscar per il film ‘Florence Foster Jenkins’, infrangendo il record che lei stessa deteneva. Alla luce dell’ennesimo riconoscimento del talento della Streep, le parole di Donald Trump, che l’aveva definita “un’attrice sopravvalutata”, suonano come il vuoto frutto di un puerile botta e risposta, impossibile da sostenere con credibili argomentazioni. |
Ci tanti modi per trasferire le malattie, può essere una tosse, un raffreddore, una stretta di mano ma a volte anche modi indiretti che neppure immaginiamo: una persona malata può lasciare batteri o virus quando tocca una maniglia, un corrimano, un carrello o una parete e chiunque viene in contatto con quella superficie può raccogliere i microbi. Ma da oggi questo pericolo può essere ghettizzato grazie all'invenzione di due giovani studenti di Hong Kong: superfici auto-igienizzanti contro ogni germe. | Gli oggetti di uso quotidiano come maniglie delle porte, corrimano o carrelli della spesa sono terreno fertile per milioni di germi, ma da Hong Kong arrivano le superfici auto-disinfettanti. |
Milano si era riunita in occasione della fine della campagna elettorale per questo ballottaggio, sfidando il temporale e la pioggia scrosciante e portando in piazza oltre 50 mila persone per il concerto di Elio e altri sostenitori del candidato Giuliano Pisapia. Questa notte Milano è tornata a riunirsi in Piazza Duomo per festeggiare la vittoria di Pisapia e del centro-sinistra in una delle città considerate da sempre la roccaforte per eccellenza del centro-destra. Tra i discorsi dei politici e dei comici, ancora una volta, è stato dato ampio spazio alla musica: se Fiorello e Jovanotti hanno cantato Il Candidato Intelligente al Sistina di Roma, in quel di Milano sul palco di Piazza Duomo è stato il momento ancora una volta di Roberto Vecchioni e altri sostenitori del neo-eletto sindaco. Tra i vari artisti che si sono esibiti vi sono Eugenio Finardi, Vinicio Capossela, Ricky Gianco e tanti altri che hanno voluto essere presenti a Milano per festeggiare una vittoria tanto inaspettata quanto desiderata. | Ecco il video degli artisti in festa con la popolazione di Milano, riuniti in Piazza Duomo per festeggiare in musica la vittoria di Giuliano Pisapia. |
L'attore voleva riacquistare la forma per il sequel di Major League ma ha esagerato di Charlie Sheen è sceso in campo nel diamante nel Chase Field di Phoenix in Arizona, poco prima dell'inizio della partita tra gli Arizona Diamondbacks e i New York Mets, ma il suo tentativo è stato sfortunato. L'attore si è infatti infortunato ed ha dovuto chiedere che gli portassero del ghiaccio da mettere sul gomito. Sembra che Sheen abbia sforzato troppo a lungo la parte allenandosi sul campo. Sheen si sta infatti preparando per un possibile sequel del film Major League e sta cercando di rimettersi in forma, ma ora probabilmente questo piccolo infortunio lo terrà fermo per qualche tempo. Una vera sfortuna per l'attore che era stato licenziato dalla serie televisiva Due Uomini e Mezzo e che ora stava vivendo un periodo di rinascita professionale. | L’attore voleva rimettersi in forma per il sequel del suo prossimo film ma ha esagerato infortunandosi. |
PSY è davvero sulla bocca di tutti. Raramente, negli ultimi mesi, ci sono state giornate nelle quali non sia venuta a galla una curiosità riguardante il rapper coreano che, notizia di ieri, ha superato con il suo Gangnam style, ogni record di visualizzazione su Youtube, andando oltre la soglia del miliardo. E' un fenomeno che raccoglie un successo planetario di proporzioni enormi, forse anche e soprattutto per l'alone di mistero che si porta dietro, quello di una cultura che è conforme solo in parte ad una star Oltreoceano di dimensioni standard. | L’autore di Gangnam Style, che ieri ha superato il miliardo di visualizzazione su Youtube, ha comprato una casa a Beverly Hills da 1,25 mln di dollari, pagandola cash. Gli agenti di sicurezza gli saranno costati quanto l’abitazione? |
Che siano utilizzati per l'appoggio di materiale, destinati alle industrie, ad essere spostati con attrezzature specifiche e trasportati con vari mezzi di trasporto, quelli che a livello internazionale vengono chiamati pallet mentre in Italia li definiamo bancali o semplicemente pedane di legno, hanno molte più funzioni di quelle legate al commercio e al lavoro. Se il loro principale ruolo è quello di velocizzare gli spostamenti da un posto all'altro, da una regione all'altra, da uno stato all'altro e, non da ultimo, da un continente all'altro, oggi i pallet sono diventati gli elementi principali del riciclo creativo: sono usati come attrezzature nei bar, nei ristoranti, in casa come arredi, sulle spiagge o in campagna. In genere infatti, dopo che le pedane di legno hanno espletato il proprio utilizzo, vengono considerate un rifiuto mentre sono tante le idee per riciclare e riutilizzare i vecchi pallet oggi: i modi sono molteplici, creativi ed economici. Da un pallet si possono ricavare arredi per la vostra casa al mare, il vostro giardino o la vostra terrazza spendendo poco e arredando con gusto i vostri spazi. Con i pallet si possono creare letti e divani, sia da interno che da esterno, oppure tavolini e fioriere, oltre che comode scarpiere. Basta solo un po' di fantasia e di tempo per realizzare oggetti e arredi utili per qualsiasi esigenza. E oltre a soddisfare un vostro bisogno avrete agito con responsabilità e con un occhio di riguardo verso l’ambiente. "Il legno è un materiale pregiato, anche quello utilizzato nei Pallet. Disperderli nell’ambiente, considerarli dei rifiuti destinati a discarica o alla combustione, non ha senso. É una diseconomia che produce solo costi alla società e nuove fonti di inquinamento, oltre che comportare il taglio di nuove foreste. Questo legno recuperato e trattato può essere utilizzato nella realizzazione di mobili e manufatti che oltre a mantenere l’ identità originaria, innovano per creatività e soluzioni costruttive. Il legno rigenerato dei pallet ha una flessibilità d’impiego inesauribile, sia nei rivestimenti che nella realizzazione di pezzi unici", spiega ARREDOPALLET, azienda leader nel riuso di Pallet di scarto. | Nella casa al mare, in giardino o in terrazza, i pallet riciclati possono essere la soluzione ideale per arredare in modo economico e creativo. |
Dopo aver espresso il suo pensiero su Ilenia Pastorelli, opinione ripresa durante la seconda puntata del Grande Fratello 12 in maniera da dare origine a uno scontro, Floriana Messina si trova costretta ad ascoltare anche il punto di vista di Rudolf Mernone sulla questione che la vede contrapposta alla modella romana. Il ragazzo, al momento il più desiderato all’interno della Casa, ha voluto parlare con la collega potentina perché, secondo il suo punto di vista, la ragazza avrebbe volutamente esasperato l’antipatia nei confronti della Pastorelli al fine di guadagnarsi un posto di rilievo durante la scorsa puntata del reality. Secondo Rudolf, vittima delle attenzioni di Caterina Siviero, Floriana non nutrirebbe particolare simpatia nei confronti di Ilenia sebbene tale incompatibilità non sarebbe tale da poter portare le due a uno scontro diretto. Mernone ha giudicato falsa la collega poiché, secondo lui, se Floriana avesse avuto realmente intenzione di arrivare a un confronto con Ilenia, avrebbe potuto farlo con più facilità durante la settimana. La ragazza, invece, avrebbe atteso la diretta del Grande Fratello 12 al fine di esprimere il suo malcontento. E’ per questo motivo che, giudicandola costruita sotto quell’aspetto, Rudolf ha deciso di metterla a parte del suo pensiero, chiedendole di spiegare questo atteggiamento. La Messina si è difesa spiegando di aver già discusso numerose volte con la Pastorelli che, in più di un’occasione, si sarebbe comportata particolarmente male nei suoi confronti. | Floriana Messina si è trovata a subire il fuoco incrociato di critiche da parte del sex symbol Rudolf Mernone. Il ragazzo, infatti, ha giudicato falso l’atteggiamento della coinquilina durante la diretta del Grande Fratello 12. |
Sono passati appena due giorni dall'inizio dell'ottava edizione dell'Isola dei Famosi e la showgirl napoletana Raffaella Fico sembra già aver messo gli occhi sul modello brasiliano Thyago Alves. La pratica Fico, di cui si è parlato nella prima puntata, non ha intimidito la napoletana, che non perde l'occasione di farsi notare in acqua dal bel brasiliano. Dopo davanti alle telecamere Raffaella parla molto bene del modello: "Thyago è un bel ragazzo, divertente, simpatico". L'ex gieffina si lascia scappare una piccola confessione, sbilanciandosi su un possibile corteggiamento di Thyago: "Perchè no? La possibilità gli viene data. Deve essere lui bravo a sfruttarla". Il bello dell'isola Thyago Alves ha una reazione abbastanza fredda: "Non sono venuto sull'isola per trovare una fidanzata, quello sicuramente no", ma il brasiliano non scarta del tutto l'ipotesi futura di un flirt con la Fico: " Poi se succede qualcosa succederà, naturale". Mentre nel gruppo i Parenti di le nomination hanno messo Francesca De Andrè contro Abigail, nel gruppo dei Famosi l'intesa fra Raffaella Fico e Thyago Alves potrebbe far nascere il primo amore dell'ottava edizione del reality show di RaiDue. | Dopo due giorni dall’inizio dell’Isola dei Famosi 8, Raffaella Fico s’invaghisce del modello brasiliano Thyago Alves. |
Sta facendo molto discutere, in queste ore, un video di cui è stato caricato un pezzo in rete in cui si vede una scena – probabilmente si tratta da un videoclip – in cui Lana Del Ray viene violentata. Sono immagini crude e violente tratte presumibilmente da un video girato dal regista Eli Roth un paio di anni fa. In un'intervista a Larry King del 2013, il regista, infatti, aveva dichiarato di aver lavorato su un video assieme alla cantante e a Marilyn Manson "così nauseante da essere stato chiuso in una cassetta di sicurezza". Nel video, in effetti, a un certo punto si vede la cantante lottare con un uomo che le mette mani in faccia per bloccarla e violentarla. Secondo Gawker a pubblicare il video online sarebbe stato un gruppo di video artist di stanza a Los Angeles chiamato Sturmgruppe: "La maggior parte del girato – tranne la parte che concerne la Del Rey e la festa dei palloncini con la violenza – è finita nel video ‘No Reflection' di Manson" e i quello di "Slo-Mo-Tion" come riporta Billboard. | Un vecchio girato – probabilmente destinato a un video musicale – in cui si vede una violenza sessuale ai danni di Lana Del Rey è al centro di una polemica. Marilyn Manson, tirato in ballo, riguardo la possibilità che si trattasse di un suo video si tira indietro: “Non c’entro nulla”. |
Se mai vi capitasse di poter chiedere a Vinicio Capossela quali sono i suoi maestri musicali (e, forse, non solo) non aspettatevi i soliti nomi noti della musica italiana e mondiale. Sicuramente ci saranno anche quelli, ma i primi nomi che vi farà sono sicuramente due: uno è Matteo Salvatore, musicista pugliese, "il più grande cantore dello sfruttamento, della miseria che abbiamo avuto in Italia" come mi disse una volta, l'altro è Enzo Del Re, musicista pugliese anche lui, autore di "Lavorare con lentezza", che il musicista irpino ha sempre stimato fino a riuscire a portarlo con sé al concertone del primo maggio nel 2010. Proprio a Enzo Del Re, scomparso nel giugno del 2011 è dedicata la terza edizione di "Viva DEL RE", il festival che andrà in scena domani 3 settembre, a partire dalle 21, all'Arena castello di Mola di Bari, città natìa del musicista e di cui Capossela sarà mattatore in qualità di direttore artistico. Sul palco, per omaggiare il cantautore pugliese ci saranno Acqua su Marte, Bunna e Gianluca Senatore degli Africa Unite, Brunori Sas, Enzo Gragnaniello, Antonio Infantino & i Tarantolati di Tricarico, Leontino, Daniele Sepe e Moni Ovadia con un contributo in video. | Assieme a Matteo Salvatore Vinicio Capossela cita tra i suoi maestri anche Enzo Del Re, cantaprotestautore – come si autodefiniva – pugliese, a è dedicato il festival “Viva DEL RE” giunto alla terza edizione. |
E’ proprio vero che oltre alle gonne c’è di più! E gli annuari di quest’anno ne stanno dando amplia prova. Dopo Gabriel Garko nel calendario 2011 per la fiction Il Peccato e La Vergogna, un altro bellissimo attore ha deciso di mettersi a nudo per la gioia dei suoi sostenitori. Stiamo parlando di Benicio Del Toro. L’interprete portoricano ha posato per il calendario 2011 di Campari ambientato in una sorta di set cinematografico dal gusto noir. Un thriller la cui trama verrà svelata giorno dopo giorno sfogliando, cioè, i mesi del bollente annuario. La scelta di un uomo del calibro di Benicio è stata ampliamente spiegata da Bob Kunze: “In occasione dei 150 anni di Campari abbiamo deciso di dare una svolta all’immagine ormai consolidata del Calendario Campari.Una volta deciso che volevamo rompere con la tradizione e scegliere un uomo, immediatamente si è pensato a Benicio quale perfetto interprete del calendario, cosmopolita con il suo fascino magnetico e il suo carisma”. Eppure non è stato il primo uomo scelto, quest’anno, per rappresentare un marchio. Anche il calendario Pirelli 2011 ha puntato su Baptiste Giabiconi. Per l’attore hollywoodiano è stata un esperienza unica nel suo genere e si è ispirato e due personaggi importanti del grande schermo: Dumbo e James Bond. Benicio ha anche dichiarato di essersi divertito e di aver imparato a flirtare persino con la macchina fotografica: “E’ una novità per me e ha richiesto un approccio differente, in particolare la ricerca di un rapporto più diretto con la macchina fotografica rispetto a quello con la macchina da presa”. Per chi non fosse sufficientemente convinto che pure gli uomini hanno qualcosa da mostrare invitiamo a guardare il calendario 2011 Dieux du Stade e dopo ne possiamo persino discutere. | Benicio Del Toro è il nuovo testimonial di Campari per il calendario 2011. |
Sulla scia del pluripremiato “La La Land”, anche per il 2018, Hollywood ha deciso di puntare su un musical che già sta facendo parlare gli esperti del settore e i cinefili più attenti e accaniti. La pellicola in questione è “The Greatest Showman” ed è diretta da Michael Gracey, al suo esordio dietro la macchina da presa. Il protagonista principale è, invece, il candidato all’Oscar Hugh Jackman, qui nei panni di P.T. Barnum, un imprenditore – realmente esistito e morto nel 1891 – che riuscirà a realizzare un grandioso spettacolo circense che diventerà un vero e proprio successo mondiale. La sceneggiatura di questo blockbuster annunciato è stata scritta dalla coppia d’oro formata da Bill Condon e Jenny Bicks mentre le musiche sono state composte dai vincitori dell’Oscar (proprio per “La La Land”), Benji Pasek e Justin Paul. Con Jackman, Gracey ha voluto solo star di prima grandezza del calibro di Michelle Williams, Zac Efron, Zendaya e Rebecca Ferguson. Per vederlo nelle nostre sale, dovremmo aspettare il 1° gennaio 2018. La pellicola è un intenso e originale musical che parla della nascita del business dell’intrattenimento, ma soprattutto celebra il senso di meraviglia che ognuno di noi prova quando i sogni diventano realtà. Ispirato all’immaginario e ai progetti ambiziosi di P.T. Barnum, il film racconta la storia di un visionario che dal nulla creò uno spettacolo ipnotico destinato a diventare un successo mondiale. Il cast completo è composto da: Hugh Jackman (P.T. Barnum), Michelle Williams (Charoty Barnum), Rebecca Ferguson (Jenny Lind), Zac Efron (Philip), Paul Sparks (James Gordon Bennet), Yahya Abdul-Mateen II (WD Wheeler), Frederic Lehne (Mr. Hallett), Natasha Liu Bordizzo (Deng Yan) e Tina Benko (Mrs. Winthrop). 1. Il progetto del film è stato uno dei più grandi sogni nel cassette di Hugh Jackman, addirittura dal 2009. 2. Inizialmente, le attrici considerate per il ruolo di Jenny Lind sono state Carey Mulligan, Ellen Page e Anne Hathaway, ma poi la scelta è ricaduta su Rebecca Ferguson. 3. Sul set, Hugh Jackman ha salvato Zac Efron da un incendio di alcune scenografie. 4. Nel gennaio 2017, il Ringling Brothers e Barnum & Bailey Circus, cioè il circo fondato da P.T. Barnum, ha annunciato che avrebbe chiuso per sempre, a causa, soprattutto, delle sempre più pressanti proteste degli animalisti e di tutti gli attivisti dei diritti degli animali. | Hugh Jackman è il grande protagonista di questo blockbuster annunciato e in odore di Oscar. L’attore è nei panni di .T. Barnum, un imprenditore – realmente esistito e morto nel 1891 – che riuscirà a realizzare un grandioso spettacolo circense che diventerà un vero e proprio successo mondiale. Nel cast, anche Michelle Williams, Zac Efron e Rebecca Ferguson. |
La storia tra Barbara De Santi e Franco Garna è giunta al capolinea. L'uomo, protagonista del trono over di "Uomini e Donne", in questo momento sta approfondendo la conoscenza con la bella Anna, che nell'ultima puntata del programma si è guadagnata la fascia di "Miss Uomini e Donne", indossando un lungo abito bianco con un profondo spacco. Le fan di Barbara, però, continuano a difendere la loro beniamina, riversandosi sulla pagina di Garna, che in uno sfogo pubblicato sulla sua pagina Facebook e raccolto da "Il vicolo delle news" ha dichiarato: "Buongiorno a tutti, sono molto scocciato dal comportamento di alcune fan di Barbara De Santi, troppo fanatiche, troppo maleducate e troppo invadenti. Invito dunque quel tipo di persone a lasciare il mio profilo, non ho niente da spartire con delle fanatiche. Chi mantiene la discussione con educazione non m'infastidisce mai!" A questo punto, è intervenuta Odette, anche lei una concorrente del Trono Over, fino a qualche tempo fa. Ha criticato lo spacco troppo audace, che caratterizzava l'abito di Anna, accusandola di mancare di eleganza. Franco, allora, ha replicato: "Le critiche le accetto, ma non quelle da fanatiche schizzate." Ma Odette ha proseguito a sottolineare che, a parer suo, l'abito di Anna mancava di eleganza. Secondo lei, lo avrebbe indossato per puro esibizionismo: "La nuova fiamma di Franco, quando la riprendevano di lato, mostrava l'inguine, tanto erano profondi gli spacchi del vestito…questa non è gran classe…scusate. Lei mi ha risposto che forse io il clitoride non ce l'ho e mi ha bannata! ahahaha si crede già una gran diva! Non accetto che passino per gran classe. Si chiamano con il loro vero nome! Esibizionismi. Punto. Anche perché mi pare di aver capito che se l'è fatto lei il vestito…quindi." Franco allora ha difeso Anna: | Il concorrente del Trono Over di “Uomini e Donne” si è detto stufo del comportamento delle fan della sua ex compagna che si riversano sulla sua pagina Facebook. Inoltre, ha difeso Anna, la donna che frequenta in questo momento, da chi l’accusava di aver indossato, durante il programma, un abito con uno spacco troppo audace. |
10 milioni, è questo il peso di LinkedIn in Italia, dove il social network può contare sul terzo bacino più grande d'Europa di talenti nel campo della tecnologia. A rivelare questi dati è la stessa azienda attraverso lo studio Talent Buzz, focalizzato sull'analizzare l'evoluzione del mercato del lavoro a livello internazionale sfruttando proprio i movimenti all'interno del social network lavorativo. Un dato, quello relativo all'ambito tech, che stupisce perché ci pone davanti a paesi come Spagna e Olanda e appena alle spalle di Inghilterra e Francia, rispettivamente in prima e seconda posizione. Sempre dall'analisi di LinkedIn si scopre quindi che i settori che più hanno giovato dell'ingresso di talenti specializzati sono la Tecnologia (+1.45%), la sanità (+1%) e il settore manifatturiero (+0.9%). Riguardo il settore tecnologico, il social network sottolinea un incremento particolare nei ruoli di product management (+6.7%), imprenditori di settore (+6.3%) ed esperti di Maketing (+4.7%). A registrare una diminuzione del numero di professionisti nel corso del 2016 sono invece i settori governativo, dell’educazione e del non-profit, mentre nel singolo settore tech si perdono esperti in Media & Comunicazione (-3.1%) e in Art & Design (-4%). | 10 milioni, è questo il peso di LinkedIn in Italia, dove il social network può contare sul terzo bacino più grande d’Europa di talenti nel campo della tecnologia. |
Assalite il frigorifero indipendentemente dall'ora e dall'impulso della fame? Se l'attacco al prezioso elettrodomestico è quotidiano, potreste essere vittime di una sindrome da abbuffate compulsive dettate da un ormone dello stress. Un team di scienziati italiani presso la Boston University ha pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology il risultato di una ricerca che potrebbe bloccare l'impulso della mangiata fuori orario e, forse, risolvere anche altri disturbi dell'alimentazione. L'abbuffata sarebbe causata da un'alta concentrazione dell'ormone dell'ansia CRF nell'amigdala, la parte primordiale del cervello che gestisce le emozioni e, in primo luogo, l'impulso della paura (e, dunque, dell'ansia stessa). La presenza nell'amigdala del CFR contribuisce ad accrescere ulteriormente l'ansia, che il soggetto prima trasporrebbe sul cibo e che poi spezzerebbe soddisfacendo il bisogno di cibo. | Dalla Boston University un team di studiosi italiani ha sperimentato una cura contro le abbuffate compulsive: basta fermare l’ormone CFR dello stress. |
Il cardamomo è una pianta originaria dell'India meridionale che appartiene alle "spezie della salute", insieme a zafferano e vaniglia, grazie ai suoi usi curativi, oltre che alimentari: è utile infatti in caso di problemi digestivi, raffreddore, alito cattivo, mal di denti e aiuta a dimagrire. Ne esistono due specie principali: il cardamomo verde (Elettaria cardamomum) più diffuso in Occidente, e il cardamomo nero o nepalese (Amomum subulatum), entrambe le tipologie appartenenti alla famiglia delle Zingiberaceae. Si tratta di una spezia molto utilizzata nelle ricette orientali, ha un sapore fruttato e leggermente piccante, ottimo per aromatizzare diverse pietanze, ed è uno degli ingredienti con i quali si realizza il curry. Ad essere utilizzati sono soprattutto i semi, racchiusi all'interno di una capsula che può essere verde o marrone, hanno un odore molto intenso che sfuma velocemente: per questo si consiglia di acquistare i frutti interi, per preservarne odore e caratteristiche. Gli antichi greci e i romani, infatti, li utilizzavano per creare profumi. Ma scopriamo di più sulle proprietà curative del cardamomo. Il cardamomo deve le sue proprietà stimolanti al cineolo, una sostanza capace di agire sul sistema nervoso centrale. Il cineolo ha proprietà disinfettanti utili per curare mal di gola, faringite e disturbi respiratori. Il cardamomo è un vegetale ricco di sali minerali e vitamine, soprattutto quelle del gruppo B e vitamina C, inoltre contiene fibre, proteine e una piccola percentuale di grassi e acqua. Ma ecco quali sono le sue proprietà. Favorisce la digestione e sgonfia la pancia: il cardamomo apporta molti benefici all'apparato digerente e all'intestino: favorisce la digestione e, grazie agli oli di cui è ricco, stimola l'appetito, inoltre elimina il gonfiore addominale attenuando i sintomi di meteorismo e flatulenza: in questi casi può essere utilizzato aggiungendo 3 semi durante la cottura di alimenti che tendono a gonfiare l'intestino come cavolo e broccoli. Infine il cardamomo è utile anche per curare problemi urinari e agisce contro le emorroidi. Combatte raffreddore e tosse: fare dei gargarismi con l'infuso di cardamomo è l'ideale per combattere raffreddore, tosse e mal di gola: libera le vie respiratorie in poco tempo e dona sollievo al cavo orale infiammato, inoltre allevia anche la stanchezza che spesso si accompagna agli stati influenzali. Un vero e proprio toccasana contro i malanni di stagione. In aromaterapia il cardamomo viene anche utilizzato in caso di bronchite e per calmare i sintomi dell'asma. Contro mal di denti e alito cattivo: i semi di cardamomo sono utili per mantenere i denti in salute, soprattutto in caso di gengive infiammate, e per combattere l'alito cattivo : vi basterà masticare l'intera bacca, con all'interno i semi, almeno 4 volte al giorno per eliminare i problemi di alitosi. Utile in caso di ipertensione: il cardamomo è in grado di abbassare il battito cardiaco agendo come un vero e proprio farmaco naturale contro l'ipertensione: ciò grazie all'abbondanza di potassio, minerale presente nei fluidi corporei e nelle cellule. Azione antiossidante e antidepressiva: il cardamomo è una spezia che contiene anche elementi antiossidanti come oli essenziali e fitonutrienti che aiutano a combattere l'azione dannosa dei radicali liberi rallentando l'invecchiamento cellulare . Inoltre, la polvere dei suoi semi bollita insieme al tè, svolge un'azione antidepressiva e stimolante. Accelera il metabolismo: il cardamomo è ottimo anche per stimolare il metabolismo, quindi è indicato nelle diete ipocaloriche e come rimedio naturale per chi vuole dimagrire. | Il cardamomo è uno dei componenti principali del curry, si tratta di una spezia molto utilizzata in Oriente che, oltre a donare sapore a diverse pietanze, è ricca di proprietà curative: favorisce la digestione, combatte tosse e raffreddore e non solo. Ecco tutti i suoi benefici! |
Inghilterra-Italia è stata una partita nella partita. Più Mario Balotelli entrava nel vivo, scaldava il piedino per cercare di bucare la porta dell'Inghilterra, più gli occhi di Fanny Neguesha andavano ad illuminarsi tra gli spalti. C'erano tantissime compagne e mogli dei nostri giocatori azzurri, ma è inutile dire che i riflettori erano tutti puntati su di lei. Vuoi per il loro matrimonio, annunciato con una precisione che sembra partorita da un pool di esperti di marketing, vuoi perché Mario Balotelli è alfa e omega, l'anello di congiunzione tra il pettegolezzo e lo sport, nessuno non ha potuto fare a meno di notare come il giocatore cercasse con lo sguardo la sua musa, in maglia bianca della Nazionale, il numero 9 e il cognome di SuperMario dietro le spalle. E quando dal cross di Antonio Candreva è sbucata la testa di Mario Balotelli dopo uno stacco imperioso, quando una Nazione intera liberava la sua gioia, lei era lì a prendersi il bacio del suo gladiatore. | La partita nella partita di Mario Balotelli e Fanny Neguesha: riflettori tutti puntati su di loro, sulle gioie di coppia, sul gol segnato e dedicato con bacio alla futura moglie. E lei scopre il tatuaggio: “…make me love, Mario Balotelli”. |
Facebook ha da poche ore annunciato una serie di novità in arrivo all'interno dell'app per smartphone Android e iOS. Le novità in questione riguardano non solo le funzionalità della piattaforma ma anche il design che entro qualche settimana subirà una serie di modifiche utili a migliorare l'esperienza d'uso dell'applicazione. Come visibile dagli screenshot, infatti, dalla serata di ieri il team del colosso di Menlo Park ha avviato il rollout della nuova versione dell'app di Facebook che sarà attiva a tutti gli utenti del mondo entro il mese di settembre. Con il nuovo aggiornamento dell'app che sarà scaricabile gratuitamente tramite Google Play Store e App Store si noterà che le conversazioni sotto ogni post saranno sotto forma di "chat bubbles", un po' come avviene da tempo su Messenger. Inoltre il classico colore blu di Facebook che accompagnava ogni post verrà sostituito da un più leggero e grigio chiaro che consentirà una navigazione più leggera all'interno del social network. Tra le altre novità a livello di layout le foto dei profili che dal formato quadrato passeranno ad una forma circolare, i pulsanti Mi piace, Commenta e Condividi diventeranno più grandi, le anteprime dei link avranno un design più accattivante e grazie al contrasto dei colori verrà migliorata la leggibilità. | Facebook ha da poche ore annunciato una serie di novità in arrivo all’interno dell’app per smartphone Android e iOS. |
All'ennesimo gossip sulla vita sentimentale di Stefano De Martino, arriva puntualissima anche l'ennesima smentita. Ormai non c'è giorno in cui non emergano voci su presunti flirt, dopo la crisi conclamata dalla moglie Belen Rodriguez. Le foto del conduttore di Made in Sud sono apparse in pompa magna sull'ultimo numero di Nuovo, con tanto di copertina che lo mostra in barca insieme a una misteriosa donna bionda. È la sua nuova fiamma? Le immagini non provano nulla, ma hanno immediatamente scatenato la curiosità dei fan, tanto da rendere necessario l'intervento dell'ufficio stampa di De Martino. Lo staff del conduttore ha infatti chiarito chi sia la ragazza fotografata con lui, che nelle foto di Nuovo vediamo divertirsi in barca tra bagni e momenti di relax al sole. Non si tratta di una nuova fidanzata né di un flirt, bensì di una semplice amica per giunta già sentimentalmente impegnata: “Si chiama Emma, fidanzatissima con Andrea e non è la nuova fiamma di Stefano De Martino”. Ancora una volta, dunque, il gossip sul volto di Made in Sud si è rivelato un fuoco di paglia. Questa la nota stampa completa: Comprendo la naturale e corretta necessità di dover pubblicare notizie sulla vita privata del mio assistito ma purtroppo, ad oggi, non ci sono e nel caso ci fossero non avremmo problemi a dichiararle; per vostra conoscenza il 90% di tutte le notizie lette online sono semplicemente fake news. Non metto in dubbio la professionalità e la buona fede del settimanale e del suo prezioso Direttore ma mi vedo costretto ad approfondire e chiarire i fatti raccontati da ‘Nuovo’. La ragazza bionda, vittima della copertina, si chiama Emma ed è un’amica di Stefano De Martino felicemente fidanzata con Andrea (di cui non cito i cognomi per rispetto della privacy) anch’esso presente in quel caldo e comune pomeriggio. Molto probabilmente, come spesso accade, il settimanale ha ricevuto un servizio non completo dal paparazzo in quanto nella stessa giornata erano presenti altre persone tra cui, appunto, il fidanzato della ragazza in questione per altro impegnato in atteggiamenti romantici con la fidanzata. | L’ennesimo gossip sul conduttore di Made in Sud è finito addirittura sulla copertina di Nuovo: De Martino è stato fotografato in barca con una misteriosa ragazza, immediatamente scambiata per la sua nuova fidanzata dopo Belen. Niente di tutto ciò: la giovane si chiama Emma ed è fidanzata con un ragazzo di nome Andrea. |
Come ogni anno, Forbes ha stilato la classifica degli attori più pagati. Quest'anno in cima ritroviamo un volto noto fresco di fiori d'arancio. Al primo posto, infatti, c'è Dwayne Johnson ossia ‘The Rock‘. L'attore, che una manciata di giorni fa ha sposato Lauren Hashian, ha guadagnato ben 89.4 milioni di dollari nel periodo che va dall'1 giugno 2018 all'1 giugno 2019. Dwayne Johnson si prepara a tornare al cinema con il film ‘Jumanji – The next level'. Per questo progetto ha ricevuto un anticipo di 23.5 milioni di dollari. L'attore è anche protagonista della serie ‘Ballers' per la quale riceve un compenso pari a 700.000 dollari a episodio. A queste cifre da capogiro, si aggiungono i guadagni ottenuti grazie alla linea di abbigliamento da lui creata. | Forbes ha stilato la classifica degli attori più pagati del 2019. In cima alla lista c’è Dwayne Johnson ossia ‘The Rock’. L’attore, nel periodo che va dall’1 giugno 2018 all’1 giugno 2019, ha guadagnato ben 89.4 milioni di dollari. Cifra raggiunta non solo grazie al mestiere di attore ma anche attraverso la sua linea di abbigliamento. Vediamo la classifica dei 10 attori più pagati. |
Seoul tutto l'anno è una città vivace e dinamica ma per tre settimane all'anno, nel periodo dei monsoni delle piogge, la vita urbana si spegne sotto il grigiore del cielo. Tutti restano a casa e la città soccombe sotto metri cubi di acqua. Così il gruppo di designer D&AD, in collaborazione con Pantone, ha ideato un modo originale ed innovativo per portare colore e vita anche durante i giorni di pioggia a Seoul: il progetto si chiama Project Monsoon e promette di illuminare le strade della capitale della Corea del Sud. | Apparentemente sembra una normale strada di Seoul ma quando piove ciò che accade è incredibile. |
Anticipato da un interessantissimo trailer interattivo, esce oggi in Italia – con una settimana d’anticipo rispetto agli Stati Uniti – Iron man 2, l’attesissimo sequel sull’eroe della Marvel. A due anni di distanza dal primo capitolo del cinecomics, che nel 2008 aveva ottenuto un incasso sorprendente di oltre 585 milioni di dollari, John Favreau e Robert Downey jr sono di nuovo insieme per raccontare una nuova avventura del cinico e ironico supereroe dall’armatura di ferro. Sei mesi dopo aver svelato al mondo – così si chiudeva il primo film – di essere Iron Man, il miliardario Tony Stark (Robert Downey Jr) deve affrontare numerosi problemi, primo fra tutti trovare un rimedio per contrastare il palladio, l’elemento che fa funzionare la sua armatura e che lo sta uccidendo lentamente inquinandogli il sangue. Come se non bastasse il governo cerca di convincere Stark ad accettare di condividere a fini militari i suoi superpoteri. Non è solo il governo americano a inseguire il brillante inventore. Due super villain nuovi di zecca gli sono alle calcagna: da un lato un misterioso fisico russo Ivan Vanko (un convincente Michey Rourke, prossimo Gengis Khan nel nuovo film di John Milius) legato al passato della famiglia Stark e deciso a distruggerla con una tecnologia devastante ispirata proprio a quella di Iron Man; dall’altro Natasha Romanoff alias Black Widow, sexy dark lady col volto di Scarlett Johansson. Accanto a Tony come sempre la sua fidata – e segretamente innamorata – assistente Virginia ‘Pepper’ Potts (Gwyneth Paltrow). Occhio come sempre ai titoli di coda. In molti l’anno scorso si sono persi la scena extra in cui Tony Stark incontrava Nick Fury (Samuel Lee Jackson). Anche questa volta per gli spettatori più pazienti sarà possibile assistere all'easter egg, una vera e propria chicca legata ad altre pellicole della Marvel attualmente in lavorazione. Il dubbio è tra Captain America e Thor, con quest’ultimo leggermente favorito. | Esce oggi il sequel di Iron man interpretato da Robert Downey jr, Gwyneth Paltrow e le new entry Michey Rourke e Scarlett Johansson. |
Non andranno a "Temptation Island" Marco Fantini e Beatrice Valli, perché il loro amore non ha bisogno di conferme o prove di resistenza. La coppia lanciata da "Uomini e donne" nell'edizione 2014, si è raccontata sulle pagine del settimanale Nuovo, spiegando non solo le ragioni della mancata partecipazione al reality di Canale 5 in partenza a giugno, ma anche il motivo per cui, nonostante i progetti matrimoniali siano in corso da mesi, non hanno ancora pronunciato il fatidico sì. A spiegarlo è Beatrice, con una dichiarazione che lascerà di stucco molti fan: Qualche tempo fa ho chiesto a Marco di sposarlo. Marco, però, vuole avere prima il posto fisso. È stata dunque la ex corteggiatrice dello show di Maria De Filippi a fare la romantica proposta, momentaneamente declinata dall'amato con una motivazione che è segno di forte maturità e lungimiranza. Al momento, Marco e Beatrice sono molto attivi come modelli, ma evidentemente sono ben consci di come il mondo dello spettacolo non dia troppe sicurezze. Mesi fa, la coppia è salita agli onori della cronaca per la scelta di posare senza veli in un calendario molto sexy: la decisione è stata in un primo tempo difesa da Fantini e dalla Valli, che però oggi rivelano di essersi pentiti. Marco e io pensavamo di fare la cosa giusta e, invece, ci siamo affidati e persone che non sono state molto chiare. Nel raccontare il suo rapporto con il compagno, Beatrice non risparmia parole d'amore ("Nonostante sia giovanissimo, dimostra di avere carattere") e spiega qual è il vero motivo per cui lei e Marco hanno declinato l'offerta di "Temptation Island". La ragione porta il nome di Alessandro, il bambino che la Valli ha avuto dal calciatore Nicolas Bovi è che per Marco è come un figlio: È piccolo e ha bisogno di me e io di lui. La tv, quindi, dovrà fare per il momento a meno di loro. Da mesi, inoltre, si susseguono le voci di una possibile seconda gravidanza per Beatrice. Lei, però, nega ufficialmente: | “Gli ho chiesto io di sposarlo, ma Marco vuole avere prima il posto fisso”. Così Beatrice Valli e Marco Fantini raccontano il loro amore a “Nuovo”, spiegando perché non si sono ancora detti sì. La coppia rinnega il calendario sexy (“Ci siamo affidati alle persone sbagliate”) e Beatrice rivela inoltre il motivo del rifiuto a Temptation Island: “Devo pensare a mio figlio, è piccolo e ha bisogno di me”. |
"Mi sono presa cura di me e sono ripartita… dai miei figli". Così Alena Seredova racconta il suo lungo processo di catarsi, dopo l'orribile periodo vissuto in seguito alla separazione dal marito Gianluigi Buffon. Lasciata per Ilaria D'Amico, la modella e showgirl ha affrontato mesi lunghi e dolorosi ed è riuscita a ritrovare il sorriso grazie ai figli e a un nuovo amore con Alessandro Nasi. Dopo oltre un anno lontano dalla tv, dai media, dalle luci della ribalta, Alena è tornata. La Repubblica Ceca, sua nazione natale, l'ha eletta madrina per il suo padiglione all'Expo di Milano e lei, sempre bellissima e in forma smagliante nonostante i 37 anni appena compiuti, si è raccontata per la prima volta dopo tanto tempo, sulle pagine del settimanale "Chi". Senza remore, la Seredova ha ammesso quanto sia stato difficile il periodo successivo alla rottura con Buffon, una brutta esperienza da cui ha però avuto la forza di uscire: Ho trascorso mesi e mesi senza dormire, senza sonno e senza sogni. Oggi vado a letto tranquilla, senza pensieri. Ma in questo lungo e difficile periodo non ho mai avuto paura, non mi sono mai fermata, sono andata avanti, mettendo me stessa davanti allo specchio, a nudo, con tutte le mie paure. Mi è servito per ripartire. Alena è ripartita dall'amore per i suoi bambini, Louis Thomas e David Lee, avuti da Buffon. E, ora che ha ritrovato finalmente la serenità grazie a loro e al nuovo compagno, chissà che non ci sia posto per un terzo figlio. Come lei stessa ha confermato, l'arrivo di una bimba sarebbe graditissimo: La voglia di una dolce attesa è ancora viva. Custodisco il desiderio segreto di avere una femminuccia. Negli ultimi mesi la sua storia d'amore con Nasi, cugino di John e Lapo Elkann, è diventata sempre più seria, tanto che non è raro vederlo insieme ad Alena e i suoi figli. Prove di famiglia allargata? Il progetto matrimoniale potrebbe non essere così lontano, ma prima bisogna superare un'empasse burocratica: | A un anno dalla difficile separazione da Gianluigi Buffon, Alena Seredova torna a raccontarsi in un’intervista. Madrina della Repubblica Ceca all’Expo, la splendida showgirl spiega come è uscita da uno dei peggiori periodi della sua vita: “Ho trascorso mesi e mesi senza dormire, ma sono sempre andata avanti senza paura”. E confessa che la voglia di maternità è ancora intensa: “Vorrei una femminuccia”. Le nozze con Alessandro Nasi sono nell’aria? “Prima devo divorziare”. |
Domani sera alle 23.30 su Canale 5, in programmazione Under Suspicion, thriller realizzato nel 2000 e diretto da Stephen Hopkins, con un ragguardevole cast composto dai grandi Gene Hackman e Morgan Freeman, e dalla nostra Monica Bellucci. Un film ricco di suspence, grazie anche all'abbondante uso dei flashback; stroncato da più parti, non è affatto così malvagio come molti hanno scritto. La Bellucci, moglie di un ricco avvocato fiscalista messo sotto accusa da un capitano di polizia, ostenta come sempre tutta la sua bellezza. All'alba dei 45 anni ormai compiuti, la Monica nazionale non smette di accompagnare i sogni degli italiani. Il suo fascino dirompente, le sue forme generose, il suo fisico carnoso, sembrano non appassire con lo scorrere del tempo, e resta una delle donne in assoluto più amate e desiderate del nostro paese. Dal punto di vista artistico, bisogna ammettere che la Bellucci non è mai stata una grande attrice. Eppure, bene o male, con il fisico, il carisma, e la sicurezza acquisita nel corso degli anni, ha saputo offrire interpretazioni diversificate e tutto sommato anche soddisfacenti. Ricordiamo benissimo il suo esordio, nel 1992, come lussuriosa vampira nello splendido Bram Stoker's Dracula di Francis Ford Coppola. Possiamo poi senz'altro sottolineare i suoi ruoli ne L'appartamento di Gilles Mimouni (dove conosce Vincent Cassel che poi diventerà il suo compagno), in film italiani come L'ultimo capodanno di Risi (con tanto di nudo integrale) e Malena di Tornatore, ne Il patto dei Lupi di Gans, nello sconvolgente Irreversible di Gaspar Noè (in cui è vittima di un'agghiacciante sequenza di stupro), per poi tornare in Italia per Ricordati di me di Muccino (la sua interpretazione più sorprendente e matura), e poi ancora, alternando Italia, Francia e America, i sequel di Matrix, La passione di Cristo di Gibson, Lei mi odia di Spike Lee, e il recente Manuale d'Amore 2 di Veronesi. Monica Bellucci: erotismo e candore, mistero e seduzione. | Domani sera in Tv “Under Suspicion”, un’occasione per rivedere la sensuale Monica Bellucci, una delle più amate donne italiane. |
Grave lutto per Elena Santarelli. Suo zio Vittorio si è tolto la vita gettandosi dall'ottavo piano di un palazzo di Latina. La notizia del suicidio era stata diffusa nelle scorse ore da alcune testate locali e i motivi del gesto apparivano inizialmente inspiegabili. A dare una motivazione all'accaduto è stata proprio Elena Santarelli, che attraverso Instagram ha spiegato il perché del gesto: l'uomo aveva appreso di recente di essere affetto da un brutto male. La showgirl lo ha voluto salutare pubblicando il testo dell'ultima lettera scritta dall'uomo, dalla quale emerge chiaramente come la notizia della malattia gli avesse tolto ogni forza per andare avanti. Elena Santarelli ha riportato per intero il testo della lettera, accompagnandola con un suo pensiero di affetto e comprensione nei confronti del gesto compiuto da suo zio, che insieme a sua moglie si occupava di accudire ed assistere la figlia, affetta dalla sindrome di Prader Willi. Scoprendo di essere malato, l'uomo avrebbe deciso di farla finita, stando almeno a quanto si legge dalla sua lettera. "Chiedo ai politici di fare di più per le ‘famiglie con handicap' ", c'è scritto nella lettera, un evidente appello alle istituzioni affinché non lascino soli i familiari di persone disabili o con gravi problemi di salute. Ecco riportato per intero il messaggio di Elena Santarelli. Questa è la lettera che mio zio Vittorio ha lasciato a mia zia Clara (sorella di mia madre) ieri mattina sul tavolo prima di togliersi la vita dall’ottavo piano di un palazzo a Latina. Mio zio aveva una figlia (Daniela) con la sindrome rara di prader willi ,da 37 anni era l’ombra di sua figlia Daniela ,era insieme a mia zia un vero e proprio “care giver “dedicando tutte le sue energie alla figlia malata , e come tutti i care giver ci si sente lasciati soli ( non dalla famiglia ). Pochi gg fa aveva scoperto di essere affetto da una malattia ,questo è il secondo mostro di cui parla . Questo gesto che ha compiuto può essere giudicato come atto di vigliaccheria ma non è così ,un gesto chiaro di un ultimo sacrificio verso la famiglia e verso tutte le famiglie che vivono questa condizione .zio Vittorio era una bella e brava persona che aiutava tutti con il sorriso sulle labbra e vorrei che tutti lo ricordassero per tutto quello che ha fatto prima di compiere qs gesto estremo. Zio voleva che si parlasse della prader willi e questo è’ il mio contributo al tuo volere zio Vito.ti vogliamo tutti bene zio ,hai lasciato un grande vuoto .il repost e’ gradito . #caregiver#ciaozioVito #tivogliamobene . Ci prenderemo tutti cura della tua famiglia , Con affetto , tua nipote Elena “La Prader willi mi ha consumato,distrutto senza forze,ora sento già il secondo mostro che si è impossessato di me.chiedo scusa alla mia famiglia (tutta) ma non ho la forza per affrontarlo Mario prendi il comando e già so che lo farai ,ciao ,grazie Dani ciao Vale scusa ,Lalla scusa ciao . Tommi Vittoria nonno va sulla “luna “ciao bambini,ciao studiate . Ciao a tutti quelli a cui ho voluto bene ,amici cari. CHIEDO AI POLITICI DI FARE DI PIÙ PER LE FAMIGLIE CON “PERSONE CON HANDICAP” Vittorio Bonaldo . Fai qualcosa sui giornali , ciao Vito . Questa è la lettera che mio zio Vittorio ha lasciato a mia zia Clara (sorella di mia madre) ieri mattina sul tavolo prima di togliersi la vita dall’ottavo piano di un palazzo a Latina. Mio zio aveva una figlia (Daniela ) con la sindrome rara di prader willi ,da 37 anni era l’ombra di sua figlia Daniela ,era insieme a mia zia un vero e proprio “care giver “dedicando tutte le sue energie alla figlia malata , e come tutti i care giver ci si sente lasciati soli ( non dalla famiglia ). Pochi gg fa aveva scoperto di essere affetto da una malattia ,questo è il secondo mostro di cui parla . Questo gesto che ha compiuto può essere giudicato come atto di vigliaccheria ma non è così ,un gesto chiaro di un ultimo sacrificio verso la famiglia e verso tutte le famiglie che vivono questa condizione .zio Vittorio era una bella e brava persona che aiutava tutti con il sorriso sulle labbra e vorrei che tutti lo ricordassero per tutto quello che ha fatto prima di compiere qs gesto estremo. Zio voleva che si parlasse della prader willi e questo è’ il mio contributo al tuo volere zio Vito.ti vogliamo tutti bene zio ,hai lasciato un grande vuoto .il repost e’ gradito . #caregiver #ciaozioVito #tivogliamobene . Ci prenderemo tutti cura della tua famiglia , Con affetto , tua nipote Elena . www.praderwilli.it A post shared by Elenasantarelli (@elenasantarelli) on Jul 24, 2019 at 1:27am PDT | Una terribile notizia per Elena Santarelli. Suo zio Vittorio nelle scorse ore si è tolto la vita gettandosi dall’ottavo piano di un palazzo di Latina. La showgirl lo ha voluto salutare pubblicando il testo della lettera scritta dall’uomo prima di compiere il gesto, dalla quale si evincono i motivi del gesto: recentemente aveva scoperto di essere molto malato. |
La regina Elisabetta II è una delle donne più potenti al mondo, oggi siamo abituati a vederla seria, elegante e rigorosa ogni volta che appare in pubblico ma, nonostante le origini aristocratiche, anche lei è stata un'adolescente "normale". A rivelarlo sono stati i diari di Alathea Fitzalan, una delle prime amiche della sovrana, all'interno dei quali si racconta dei tempi in cui la monarca era solo una teenager e non avrebbe mai immaginato che un giorno sarebbe stata a capo della Gran Bretagna. Il dettaglio che ha maggiorente attirato l'attenzione del pubblico? La storia della sua prima cotta che però non ha mai avuto i risultati sperati. | La regina Elisabetta II potrà anche governare un interno paese ma, durane l’adolescenza, era una ragazza assolutamente “normale”. Di recente sono emersi alcuni racconti della sua prima cotta risalente a quando aveva 15 anni: prima del principe Filippo ha amato un altro uomo. |
Fare l'amore di prima mattina migliora l'umore e la salute. Ad affermare ciò, diversi studi citati da Debby Herbenick, scienziata del Kinsey Institute e autrice del libro "Perché ci si sente bene". Entrare in intimità con il proprio partner nelle prime ore del giorno, dunque, migliora non solo l'inizio della giornata lavorativa ma fortifica anche il sistema immunitario. Secondo i ricercatori, un rapporto sessuale consumato appena svegli, ci rende più ottimisti, ci protegge da eventuale influenza o raffreddore, migliora la qualità dei capelli, delle unghie e della pelle. Altro che creme e sieri di giovinezza che si trovano sui banchi dei supermercati. Perché il sesso di mattina fa bene alla salute e all'umore? Come ha spiegato l'autrice del libro, | Fare l’amore al mattino rilascia ossitocina, che unisce le coppie che si amano tutto il giorno: ad affermarlo, Debby Herbenick, scienziata del Kinsey Institute e autrice del libro “Perché ci si sente bene”. |
La moda- mania dei tatuaggi dilaga, soprattutto tra vip dal bell'aspetto fisico, che possono sfoggiare i propri tatuaggi senza troppi problemi. Un addominale scolpito, il seno sodo, un sedere senza smagliature possono attirare su di se molto sguardi se arricchiti da un tatuaggio. Se Federica Pellegrini è svenuta per il settimo tatuaggio non ci sono stati problemi per un'altra bellezza statuaria: Megan Fox, che ha mostrato il tatuaggio in spiaggia dichiarando al mondo il suo amore per Brian Austin Green (il tatuaggio rappresenta il nome Brian). George Leonard è un vero combattente, uno che si è preso il soprannome di Principe del Grande Fratello 10 e che non intende passare lo scettro. Proprio per questo il ragazzo di Foligno ha deciso di tatuarsi ancora: dopo il nome del figlio Dan a caratteri cubitali dietro la schiena ha scelto di farsi scrivere “principe” sull'avambraccio sinistro. Dietro ad ogni tatuaggio si nasconde un'esperienza unica, un avvenimento significativo, e George Leonard deve la sua fama al Grande Fratello10, ha si è innamorato di Carmela Gualtieri con cui George convive. Ci si aspettava che prima o poi l'eccentrico ragazzo di Foligno si sarebbe autoinvestito del titolo di Principe in maniera ufficiale. Ora ne abbiamo le prove: le immagini in fotogallery. Il tatuaggio è a colori e la scritta Principe è arricchita da una spada, simbolo del coraggioe da una corona che rappresenta la regalità, la nobiltà. Nonostante sia uno duro George non ha nascosto un po di dolore al momento del tatuaggio e qualche smorfia di troppo, ma forse la presenza al suo fianco della donna che ama è riuscita a farlo sorridere anche in un momento di leggera sofferenza. Bravo Principe! | L’ufficialità dopo il tatuaggio: George Leonard è a tutti gli effetti il Principe del Gf10. Dopo l’ultimo tatuaggio sul braccio sinistro nessuno potrà più togliergli quel soprannome. |
Dopo la rottura con Giulia De Lellis, anche per Andrea Iannone sembra essere iniziata una nuova vita. Nonostante il periodo sia difficile da affrontare e le misure precauzionali adottate in tutta Italia non permettano la solita quotidianità, il campione confidandosi con i suoi fan non rimpiange nulla del suo passato e si dice sereno. La fine di una storia d'amore non è mai facile da superare, soprattutto se quella relazione è stata sotto gli occhi di tutti per mesi. La passione nata tra Giulia De Lellis e Andrea Iannone sembrava che andasse a gonfie vele, dopo le sfarzose feste di compleanno, la convivenza e le dediche cariche di sentimento, qualcosa si è rotto, secondo alcune indiscrezioni dopo il test dell'antidoping a cui si è sottoposto il motociclista, risultando positivo. Eppure l'atleta, stando a quanto racconta sui social, sembra che stia iniziando a riprendersi a pieno. Solitamente riservato e cauto nell'esporsi, Andrea Iannone ha deciso di rispondere solo alle tre domande poste dai suoi fan che gli sono sembrate più interessanti. La prima, "come stai?": "Bene, vivere momenti difficili è una fortuna perché ci mette nella condizione di capire il nostro valore e la forza che abbiamo, oggi più che mai sto bene". La curiosità dei fan continua con una seconda richiesta, piuttosto specifica, che ha stuzzicato l'interesse del campione di MotoGp, ovvero cosa sceglierebbe se potesse, tra soldi fama e amore: La fama vale zero se non è conseguenza di una passione, viviamo in una società che ci fa percepire la fama come obiettivo, quando in realtà va accettata dopo aver dimostrato di saper fare qualcosa. I soldi non sono importanti se non li hai guadagnati con sacrifici e non puoi spenderli con la gente che ami. Il segreto è non accontentarsi. Trovare la persona giusta non è facile, spesso non è per sempre…l'importante è non avere rimpianti e conservare il rispetto per ciò che è stato. Di sicuro l'amore vero arriva sempre al momento giusto. E se non è arrivato non è il momento giusto. | Andrea Iannone dopo la rottura con Giulia De Lellis sembra aver ripreso in mano la sua vita. Nonostante la fine di una storia d’amore non sia mai semplice da affrontare, il campione di MotoGp confidandosi con i suoi fan tramite social dice di stare bene e di avere tutto ciò di cui ha bisogno in questo momento. |
La puntata di oggi di Uomini e Donne si è svolta all'insegna del colpo di scena. Il tronista Jonas Berami de Il Segreto ha chiesto di far entrare le due sedute rosse, simbolo della scelta. Maria De Filippi gli precisa che questo potrebbe significare una svolta decisiva del suo trono e il noto attore spagnolo ha annuito, acconsentendo all'ingresso delle poltrone. Di fronte a lui la corteggiatrice Rama, alla quale chiede di manifestare maggiormente le sue intenzioni. La ragazza sembra spiazzata e incerta, si trincera nel silenzio e sembra non capire cosa stia accadendo, soprattutto quando Jonas le dice con fermezza che o si espone di più oppure può anche andare a casa. | A Uomini e Donne Jonas Berami de Il Segreto spiazza tutti facendo entrate le sedute della scelta per parlare con la corteggiatrice Rama. Alla fine però non la sceglierà e userà il pretesto solo per provocare una sua reazione più forte e convincente. |
Verissimo, il rotocalco di Canale 5, continua a essere il programma più seguito del sabato pomeriggio, tanto che lo scorso weekend ha registrato un vero e proprio boom di ascolti. A presentarlo da diversi anni c'è Silvia Toffanin, ormai considerata icona di bellezza e di stile grazie alla sua innata eleganza. Tra gli ospiti intervistati nella puntata del 18 gennaio ci sono stati anche Sinisa Mihajlovic, che sta combattendo una dura battagli contro la leucemia, e Michele Bravi, che qualche mese fa è stato coinvolto in un drammatico incidente in cui una donna ha perso la vita. Sono stati soprattutto questi ultimi a catalizzare l'attenzione del pubblico, anche se la "padrona di casa" gli ha fatto concorrenza, facendosi notare grazie al suo look glamour. | Lo scorso sabato è andata in onda una nuova puntata di Verissimo, tra i cui ospiti speciali ci sono stati Sinisa Mihajlovic e Michele Bravi. Per un’occasione tanto speciale, Silvia Toffanin ha dato il meglio di lei in fatto di look, puntando tutto su dei pantaloni rossi e su una camicia a righe. |
Un viaggio nel passato, nelle stradine di un piccolo borgo affascinate in provincia di Treviso. Follina, è uno dei borghi più belli d'Italia e conta appena 4000 abitanti, il luogo ideale per una pausa tra bellezze naturali e la tranquillità lontana dal caos. Il borgo ha affascinato tantissimi turisti, tra cui anche Robbie Williams che ha trascorso due notti nell'Hotel del paese. Girando tra le strade del borgo di Follina, si può rivivere la storia. Si ammirano alcuni edifici e strade che risalgono all'epoca romana, mentre non mancano i reperti di epoca preistorica, che risalgono a 120.000 anni fa. Tra i luoghi da visitare, di sicuro c'è il l'Abbazia di Santa Maria, realizzata per opera del monaci Cisternensi nel XII secolo. La struttura ha una grande importanza storica e fortunatamente è giunta fino a noi, resistendo al degrado degli anni, anzi dei secoli. L'Abbazia presenta una forma a croce latina, e conserva un'incantevole chiostro romanico risalente al 1268, periodo in cui si insediarono i monaci cistercensi. I monaci introdussero nel borgo l'arte laniera, per questo a Follina sono state realizzate tante tessiture pregiate, che imitavano i prodotti olandesi e inglesi. Esattamente sotto l'Abbazia si trova il Palazzo Barberis, un'elegante struttura, al cui interno un tempo le donne realizzavano prodotti in lana. Il Lanificio Andreatta risale circa al 1820, fu convertito prima in collegio e successivamente in polo culturale. | Follina è un fantastico borgo in provincia di Treviso, dove perdersi nelle sue stradine e lasciarsi affascinare dalla bellezza delle sue architetture e i paesaggi mozzafiato. Il borgo ha affascinato tantissimi turisti, tra cui anche la star Robbie Williams che ha trascorso due notti nell’Hotel del paese. |
Il cerchio dei concorrenti di X-Factor 4 si stringe sempre di più dopo l'eliminazione nell'ultima puntata di Cassandra. La ragazza, prima new entry – nella quarta puntata – del talent show in onda su Raidue si era esibita col brano Ricomincio da qui di Malika Ayane ricevendo diversi apprezzamenti dai quattro giudici: Anna Tatangelo afferma: “brava, hai fatto tua la canzone”, mentre Enrico Ruggeri, con fare più critico dice: "Hai cantato bene ma dovresti cercare di riuscire nelle note alte senza urlare" e naturalmente il suo mentore Elio, con parole ferme, commenta: “Sei proprio forte, ti sto crescendo come fossi una figlia, ti applichi, spero tu possa raccogliere quello che semini“. Ma a sorpresa Cassandra finisce al ballottaggio dove si ritrova faccia a faccia col giovane Ruggero della squadra di Mara Maionchi che aveva cantato Settemila Caffè di Alex Britti. Pungente la critica di Elio: “Canti bene ma con quella faccia di uno di 14 anni non sei credibile…” Il responso del televoto è subissato di fischi da parte del pubblico in studio. Al ballottaggio Cassandra canta Come ti vorrei di Iva Zanicchi, Ruggero invece A me mi piace o’blues di Pino Daniele. Per la prova a cappella Cassandra sceglie Yellow Submarine dei Beatles, mentre Ruggero interpreta Honesty di Billy Joel. Elio salva naturalmente la sua protetta, ma gli altri tre giudici scelgono Ruggero e così Cassandra è fuori da X-Factor. Dopo la decisione Elio rimarca il suo disappunto, scuotendo la testa e commentando con amarezza: “tra i due non c’è gara”. Disapprovazione per l'eliminazione della talentuosa cantante anche sui vari social network, soprattutto dopo l'uscita di scena la scorsa settimana dell'altrettanto brava Dorina. | A sorpresa l’eliminata della settima puntata è una, forse, delle più talentuose cantanti presenti nel talent show in onda su RaiDue. |
L'Isola dei Famosi è entrata nel vivo e naufraghi si stanno lentamente abituando alla vita fatta di stenti e sacrifici. Se Chiara Nasti, la fashion blogger con il corpo ricoperto di tatuaggi, e Francesco Monte, l'ex di Cecilia Rodriguez che si è distinto per bellezza e fascino, hanno preferito ritirarsi, tutti gli altri continuano a godersi la loro avventura in Honduras. Sono le concorrenti di sesso femminile, in particolare, ad aver attirato l'attenzione con le loro forme da urlo e i loro bikini sexyi loro bikini sexy, da Francesca Cipriani con la sua decima di seno all'ex Madre Natura Paola Di Benedetto, fino ad arrivare a Rosa Perrotta e a Bianca Atzei. Molte di loro, inoltre, hanno fatto "salire la temperatura" sulle spiagge dei Caraibi, rivelando i capezzoli attraverso le magliette di cotone indossate senza reggiseno. | L’atmosfera all’Isola dei Famosi comincia a farsi “bollente”: le naufraghe, infatti, spesso non indossano il reggiseno e mettono in mostra le loro grazie. Bianca Atzei, Elena Morali, Alessia Mancini, ecco chi sono quelle che hanno rivelato i capezzoli attraverso le t-shirt di cotone. |
Lady Gaga ultimamente è diventata una vera e propria fonte inesauribile di ispirazione per chiunque sia coinvolto nel mondo dello spettacolo e delle arti. La diva stessa ama occuparsi di diverse forme d'arte, partendo dalla musica, passando per la televisione con il suo cameo allo show Gossip Girl, arrivando al design e alla moda realizzando da sè i suoi mille bizzarri costumi di scena. E negli ultimi mesi vari artisti hanno dimostrato di trarre grande ispirazione dalla grande regina dell'eccentrico: a partire dai creatori degli abiti di Hello Kitty, arrivando addirittura ad un atleta olimpionico come Johnny Weir che ha fatto di Lady Gaga una vera e propria religione. E adesso sembra che anche i produttori del nuovo film che vede come protagonisti i celebri Muppets stiano prendendo spunto dalla grande popstar per creare la storia dietro alla trasformazione di Miss Piggy all'interno del nuovo film. Lady Gaga aveva già dimostrato il suo amore per i famosi pupazzi esibendo un abito fatto interamente di Kermit, ma ora sembra che addirittura la storica fidanzata della celebre rana verrà trasformata per il film in un personaggio di ispirazione appunto Gaga-esca. Stando alle prime indiscrezioni, infat ti, mentre il povero Kermit all'interno del film si troverà a vivere nello squallore più nero, Miss Piggy sarà diventata una grande popstar in Europa con un vestiario decisamente degno di quello di Lady Gaga. | Miss Piggy, storica fidanzata della Rana Kermit all’interno del mondo dei Muppets, diventerà una sorta di Lady Gaga proprio nel prossimo film dei celebri pupazzi. |
Che ci fa un camper all'interno di un loft abitato? È la nuova strana offerta di alloggio su Airbnb. Nel cuore del quartiere artistico di Downtown a Los Angeles, i proprietari di un loft hanno pensato di trasformare un vecchio rimorchio del 1945 in una comoda camera d'albergo; ma la particolarità dell'alloggio non è nella trasformazione del veicolo bensì nella sua posizione: il rimorchio si trova all'interno del loft dove vivono i proprietari. Lo strano alloggio in affitto su Airbnb offre agli ospiti un monolocale completamente equipaggiato di bagno in comune, aree di vita e un cortile con il loft. Ecco l'unico alloggio dove poter stare all'aria aperta restando al coperto. Il camper ristrutturato si trova al piano terra del loft dove il proprietario abita in una stanza al piano superiore. Nel loft ci sono anche altre stanze dove le persone vivono o lavorano. Se avete in mente di andare a Los Angeles questo è sicuramente un luogo unico in cui soggiornare. Il rimorchio è in effetti una stanza dotata di un comodo letto matrimoniale, una cucina accessoriata, una zona pranzo e relax, mentre tutti gli altri servizi sono in comune con il loft. C'è persino un piccolo giardino esterno per chi volesse godere di relax all'aria aperta, quella vera. | Sembra un banale rimorchio ma è uno dei più bizzarri alloggi in affitto su Airbnb, è parcheggiato in un loft per uffici a Los Angeles e non immaginerete mai la trasformazione al suo interno. |
Ikram Ijaz si è detto estraneo alla sparizione di Samab Abbas, il cugino della 18enne interrogato in carcere dal giudice per le indagini preliminari si è rifiutato di rispondere alle sue domande avvalendosi della facoltà di non rispondere, ma ha rilasciato dichiarazioni spontanee. L'interrogatorio di garanzia si è tenuto questa mattina alla presenza dell'avvocato Domenico Noris Bucchi che ne ha riportato il contenuto alla stampa. "Ha dichiarato di non aver nulla a che vedere con la sparizione della ragazza – le parole del legale – ha manifestato l'intenzione di rendere dichiarazioni più approfondite al pm nei prossimi giorni", dopo un ulteriore confronto con i suoi difensori. "Il nostro assistito non parla la lingua italiana – ha continuato l'avvocato – pertanto ogni incontro dovrà avvenire alla presenza dell’interprete. Quindi, ci vorrà un po’ più di tempo. Tuttavia ha manifestato la volontà di spiegare i propri movimenti, sia in relazione ai giorni di cui si trattando (in questa inchiesta, ndr), sia anche per ciò che riguarda le ragioni del suo allontanamento". Ieri Ikram Ijaz, che è stato arrestato a Nimes in Francia ed è stato consegnato all'Italia nei giorni scorsi è indagato nell'inchiesta aperta dalla procura di Reggio Emilia per omicidio premeditato aggravato dai futili motivi, ha sostenuto un colloquio di sei ore con l'altro suo legale, Luigi Scarcella. Secondo la Procura il 28enne avrebbe preso parte all'omicidio della 18enne pakistana scomparsa da Novellara il 30 aprile scorso e che si teme sia stata uccisa dalla sua famiglia. Al termine del colloquio fiume tenutosi ieri pomeriggio in carcere, l'avvocato difensore, affiancato dal collega di studio Noris Bucchi, ha parlato di un uomo estremamente provato, così come riportato dalla Gazzetta di Reggio. All'avvocato ha raccontato di aver raggiunto la Francia qualche settimana fa per trovare un lavoro e una vita migliore: "Poi ha appreso del decesso di un membro della sua famiglia, ma il mio assistito afferma di non c’entrare con questa morte", le parole del legale. Intanto proseguono le ricerche di Saman nelle campagna intorno all'azienda agricola "Le Valli", dove lavorava la famiglia della 18enne e dove viveva anche in una casa poco distante. Il comandate della compagnia di Guastalla, Lugi Regni, ha spiegato in un'intervista a Corsera che sono tante le risorse messe in campo per trovare il corpo di Saman, dall'utilizzo di un elettromagnetometro fino ai droni, oltre a un potenziamento del personale. Il drone di rilevamento altimetrico ad esempio scansiona la terra dall’alto e arriva a 4-5 metri di profondità, indicando se nel terreno ci sono delle anomalie: "Finora ne ha segnalate ma erano falsi allarmi – ha spiegato Regni – ieri un sasso, un’altra volta una nutria sotterrata. Una volta fatte le scansioni, i dati vengono analizzati e dopo 24- 48 ore arrivano gli esiti". | Si è avvalso della facoltà di non rispondere Ikram Ijaz, il cugino 28enne di Saman Abbas, interrogato quest’oggi in carcere dal giudice per le indagini preliminari in merito alla sparizione della 18enne pakistana. Durante l’interrogatorio di garanzia l’uomo, estradato dalla Francia dopo il suo arresto, ha reso però delle dichiarazioni spontanee così come spiegato dal suo legale, l’avvocato Noris Bucchi, affiancato dal collega di studio Luigi Scarcella. |
Lo scorso dicembre, Mary Falconieri ha annunciato la fine della relazione con Giovanni Angiolini. I due si erano conosciuti nella casa del ‘Grande Fratello'. In un'intervista rilasciata al settimanale ‘Nuovo', la giovane si è detta convinta che il suo ex compagno abbia già voltato pagina. A suo dire, starebbe frequentando un'altra donna. Mary Falconieri ha dichiarato di aver saputo che Giovanni Angiolini starebbe uscendo con un'altra ragazza. La frequentazione sarebbe iniziata subito dopo la loro rottura. L'ex gieffina, però, sostiene di non conoscere l'identità della donna in questione: “Subito dopo la fine della nostra relazione ho saputo che ha cominciato a frequentare pubblicamente una ragazza che fa la comparsa in Rai. Ma non so chi sia”. Mary non ha la certezza che il suo ex compagno l'abbia tradita. Tuttavia ricorda che alcuni mesi prima che la loro storia si concludesse, Giovanni Angiolini mostrava un cambiamento evidente ai suoi occhi. Per questo, non esclude l'ipotesi del tradimento: “I dubbi ci sono. Da mesi Giovanni era cambiato, era distante, non solo fisicamente. Una donna queste cose le sente”. | Intervistata dal settimanale ‘Nuovo’, Mary Falconieri è tornata a parlare della fine della relazione con Giovanni Angiolini. A suo dire, l’ex gieffino frequenterebbe già un’altra donna. |
L'ex agente dei vip ritorna in libertà, dopo quei 400 giorni di carcere che pesano come un grosso macigno, ma che gli hanno permesso di ricominciare la sua nuova vita. “Ho chiuso con quel mondo", ha dichiarato nella sua prima intervista ufficiale, presentandosi come un uomo nuovo, lontano anni luce dagli scandali e dalle ombre che gli sono costati così cari. Dopo che tantissimi amici vip gli hanno riconosciuto solidarietà, con visite, doni e messaggi, l'ex agente ha tirato un sospiro di sollievo, utile a raccontarsi in una nuova intervista al settimanale Chi. Lele non c'è più. Quel mondo, che forse prima mi apparteneva, non c'è più. Da oggi sono Gabriele, come mi chiama la mia mamma. Lele è sepolto. Mora racconta di aver trascorso le notti cercando le risposte alle sue incertezze, ritrovandole nella fede. L'immagine di Padre Pio era sotto al suo cuscino, e anche quella della Madonna di Medjugorje e la Madonna di Lendinara, della provincia di Rovigo, suo paese natale. Tra le letture che lo hanno accompagnato quella su Papa Wojtyla, mentre sempre al suo fianco le immagini dei parenti più stretti, i suoi genitori, sua figlia e la nipotina Giulia. Lele non esiste più, ci sono voluti 13 mesi di carcere per ritrovare Gabriele nella sua essenza più semplice. Ha ritrovato la vita di uomo normale, fatta di colazioni al bar, spesa sotto casa, un abbraccio ai figli, i suoi angeli custodi. Il carcere gli ha tolto di dosso la sua patina più oscura, e 50 chili diventati troppo ingombranti. Quell'oscurità che ha toccato il fondo quando ha pensato anche al suicidio: Che cavolata che ho fatto! Ma la disperazione ti porta a compiere anche questo. | L’ex agente dei vip ritorna a vivere dopo avere scontato una pena di 13 mesi in carcere. Il suo vecchio io si può considerare morto, adesso è ritornato ad essere Gabriele. |
"Sull'Italicum é prematuro parlare di fiducia", dichiarava il Ministro Maria Elena Boschi il 18 aprile scorso. Eppure ieri, nonostante la legge elettorale abbia passato indenne le votazioni delle pregiudiziali di costituzionalità e di merito, il Governo ha voluto porre lo stesso la questione di fiducia, blindando il testo della Commissione e legando a doppio filo la sopravvivenza dell'esecutivo Renzi all'approvazione della riforma. "Se perdo vado a casa. Non c'è cosa più democratica del porre la fiducia e rischiare la poltrona per le proprie idee", ha dichiarato poi Renzi al Tg1. Una mossa ampiamente prevedibile, quella della fiducia, ma politicamente molto scaltra: Renzi vuole approvare l'Italicum in fretta e permettere alla Camera di fare delle modifiche porterebbe il testo nuovamente al Senato e questo non solo allungherebbe i tempi, ma potrebbe porre a rischio l'approvazione dello stesso a Palazzo Madama, dove i numeri della maggioranza sono decisamente più risicati. E per evitare questo scenario, ha deciso di scoprire le sue carte e andare in "all in": non volete approvare la riforma elettorale su cui stiamo lavorando da un anno? Liberi di farlo, ma prendetevi la responsabilità di far cadere il Governo. Un aut aut strafottente, che di fatto, ancora una volta, esautora il Parlamento, umiliandolo. Da una parte, quindi, se la minoranza del Pd e le opposizioni decidessero di salvare l'esecutivo, gli italiani bollerebbero il comportamento come una mossa di mero calcolo utilitaristico, giusto per salvare la cadrega. Dall'altra parte, se i cosiddetti dissidenti decidessero di votare contro, si correrebbe il rischio di tornare alle urne, qualora Mattarella decidesse di sciogliere le Camere, in un momento decisamente poco opportuno vista la delicata situazione economica e sociale che sta attraversando il Paese. In pratica, valutati entrambi gli scenari, Renzi più che un voto di fiducia, ha posto un ricatto ai parlamentari, mollando nelle loro mani la patata bollente, conscio del fatto che qualsiasi sarà il risultato, lui potrà beneficiare degli effetti. Dovesse vincere e venisse quindi approvato l'Italicum, Renzi sarebbe finalmente riuscito a mettere sotto scacco la noiosa minoranza Pd "che non vuole adattarsi alle regole della democrazia". Dovesse perdere, potrebbe sfruttare l'episodio per convincere gli italiani del fatto che è impossibile riformare il Paese quando si vive sotto il ricatto delle minoranze politiche e, ultimo dettaglio non meno importante, forte del suo ruolo di segretario del Partito Democratico, avrebbe campo libero nella scelta delle candidature e potrebbe eliminare i dissidenti e circondarsi di persone a lui congeniali, costruendosi un'eventuale futura squadra parlamentare decisamente più solida e meno bizzosa. | Renzi pone la fiducia sull’Italicum e appende al filo dell’approvazione della legge elettorale le sorti del Governo, ricattando il Parlamento. Si aprono molteplici scenari, a questo punto, quel che è certo è che a pagare dell’autoritarismo renziano sarà solamente la tanto bistrattata democrazia. |
Risoluzione del contratto in generale Nei contratti a prestazioni corrispettive può capitare che una delle due parti non esegua la sua prestazione. In queste situazioni l'art. 1453 cc stabilisce che nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, l'altro può a sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno. Alla parte adempiente resta sempre la possibilità di scegliere tra le diverse opzioni. Il legislatore, però, lascia un margine di tolleranza, infatti, non ogni inadempimento porta alla risoluzione del contratto, ma solo l'inadempimento grave, di conseguenza, l'inadempimento non grave non può determinare la risoluzione del contratto, questo è il senso dell'art. 1455 cc il quale prevede che il contratto non si può risolvere se l'inadempimento di una delle parti ha scarsa importanza. Il legislatore anche se introduce un minimo di tolleranza non individua un criterio oggettivo e assoluto per valutare la gravità (o meno) dell'inadempimento, ma rinvia alla valutazione della situazione contratto, per contratto. Sicuramente la non scarsa importanza dell'inadempimento deve essere accertata non solo in relazione alla entità oggettiva dell'inadempimento, ma anche con riguardo all'interesse che l'altra parte intende realizzare. Questo comporta che il giudizio della non scarsa importanza dell'inadempimento non può essere affidato solo alla rilevata entità della prestazione inadempiuta, rispetto al valore complessiva della prestazione, poichè questa valutazione costituisce soltanto uno degli elementi di valutazione. | Cassazione 12.2.2019 n. 3966 Per la locazione per uso diverso dall’abitazione opera il criterio della non scarsa importanza dell’inadempimento stabilito dall’art. 1455 cc, nulla impedisce che il mancato pagamento del canone, pur in contrasto con l’obbligazione principale del conduttore, possa, per il concorso di determinate circostanze, essere valutato ex art. 1455 cc, come un inadempimento di scarsa importanza e non idoneo a provocare la risoluzione. |
Mentre continua il dibattito tra governo, regioni ed esperti del Cts sulla possibilità di chiudere tutte le scuole, dall'asilo alle superiori e università nei territori che finiscono in zona rossa per l'aumento dei casi Covid con il nuovo Dpcm, sono sempre di più gli studenti che tornano alla didattica a distanza. Oltre 3 milioni di alunni, circa 1 su 3, da oggi, lunedì 1 marzo, seguiranno le lezioni da casa: 800mila bambini della scuola dell’infanzia e primaria, quasi mezzo milione di alunni delle medie e 1 milione e 800mila studenti delle superiori. La situazione varia da regione a regione: in Sardegna, prima in Italia a passare in zona bianca, tutte le lezioni si svolgeranno in presenza, ad eccezione che nei comuni zona rossa, mentre in Campania resteranno a casa quasi un milione di alunni, per non parlare di coloro che risiedono nelle zone rosse e arancione scuro. Ecco, di seguito, la situazione aggiornata regione per regione. Si ricordi anche che sempre oggi è in programma uno sciopero dei docenti indetto da Sisa, sindacato indipendente scuola e ambiente, per protesta contro l’ipotesi di un prolungamento dell’anno scolastico con lezioni sino al 30 giugno e per chiedere l'accelerazione dei tempi per l'immissione in ruolo dei precari. La mobilitazione, si legge sulla pagina Facebook degli organizzatori, "si svolgerà creativamente con manifestazioni on line a causa della pandemia e sarà aperto con un videomessaggio alle ore 8 della mattina stessa sulla pagina Fb e sul sito del sindacato a cura del coordinamento nazionale". Da oggi, lunedì 1 marzo, e fino al 14 scuole chiuse in Campania come stabilito dall'ordinanza del governatore Vincenzo De Luca dopo l'impennata di nuovi casi che hanno reso la regine tra le prime per casi attivi in Italia. Il provvedimento interessa 994.993 studenti che torneranno alla didattica a distanza, mentre prosegue la campagna di vaccinazione degli insegnanti. Scuole ancora chiuse in Alto Adige, complice la proroga del lockdown totale fino al 14 marzo in tutta la provincia autonoma di Bolzano, dove sono stati anche isolati cluster collegati alla variante sudafricana e dove si registra una delle incidenze di casi per 100mila abitanti più alte d'Italia. In totale 159.721 studenti resteranno ancora a casa in attesa che migliori la situazione epidemiologica. Molise e Basilicata sono le uniche due regioni passate da oggi in zona rossa così come stabilito dall'ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza. Chiudono pertanto le scuole per 75.896 studenti della Basilicata e 37.558 del Molise. Dad fino al 5 marzo almeno. Scuole superiori chiuse nelle Marche zona arancione, con gli studenti in Dad al 100% fino al 5 marzo su tutto il territorio nazionale. A Macerata ed Ancona la stessa misura è valida anche per la seconda e terza media, per un totale di 14.700 degli ultimi due anni della scuola media obbligati alla Dad insieme a tutti i 73.060 studenti delle superiori. Scuole chiuse anche in Abruzzo e didattica a distanza al 100% a causa dell'aumento di contagi da Coronavirus: è quanto prevede la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Marsilio che impone la sospensione delle lezioni in presenza su tutto il territorio regionale a partire dal primo marzo e fino a nuova ordinanza. La didattica a distanza sarà applicata dalle scuole elementari fino alle superiori, escludendo dunque le scuole dell'infanzia e i nidi dove però saranno applicate le eventuali chiusure stabilite dai sindaci dei singoli comuni. Didattica a distanza al 100 per cento nei comuni che sono passati alla fascia arancione scuro a causa del boom di casi Covid. A differenza della zona arancione, le scuole chiudono e si torna alla Dad. Il provvedimento riguarda tutti i comuni della Ausl Romagna, esclusi quelli del distretto di Forlì, e quindi quelli delle province di Rimini e Ravenna e del cesenate e i 14 comuni della Ausl di Imola e quelli confinanti in provincia di Ravenna. Nella sola la città metropolitana di Bologna sono oltre 113mila alunni bloccati a casa. | Aumenta l’elenco delle scuole chiuse in Italia per l’emergenza Coronavirus, complice l’impennata di casi collegati alla circolazione delle varianti. La situazione varia da regione a regione, ma in totale sono oltre 3 milioni gli studenti, circa 1 su 3, che da oggi, lunedì 1 marzo, seguiranno le lezioni da casa con la Dad. Intanto, sempre oggi, è stato indetto uno sciopero dei docenti contro l’ipotesi di un prolungamento dell’anno scolastico con lezioni sino al 30 giugno. |
La guerra tra Mogol e gli eredi di Lucio Battisti, che ne curano l'eredità, potrà basarsi anche su una sentenza del Tribunale di Milano che respinge la domanda di risarcimento di Giulio Rapetti, meglio noto come Mogol, nei confronti di Grazia Letizia Veronese, moglie del cantante, costringendo, però, la Edizioni Musicali Acqua Azzurra S.r.l. – società che gestisce i diritti della sua opera – a pagare 2,6 milioni di euro al paroliere. La lotta tra il paroliere di Battisti più noto e la vedova del cantante va avanti da tempo e sempre perché gli eredi vogliono il controllo totale sulla sua opera, cosa che evidentemente Mogol reputa andare contro interessi economici su opere che sono anche un po' sue. La discografia di Lucio Battisti è una di quelle – tra i grandissimi – a non essere, ad esempio, ancora disponibili sulle piattaforme di streaming, oggi il principale strumento di ascolto della musica, così come è impossibile per le major poter ripubblicare materiale di uno dei cantanti italiani più amati di sempre senza il placet di moglie e figlio, per non parlare poi della possibilità di proporre inediti della coppia d'oro del cantautorato italiano. Oggi, dopo vari accadimenti, come la sentenza in cui la Sony è stata costretta a ritirare dal mercato due antologie – “Le avventure di Lucio Battisti e Mogol” e “Le avventure di Lucio Battisti e Mogol 2” – e risarcire la famiglia per non aver ricevuto il permesso di pubblicare i testi nel booklet, il Tribunale torna protagonista e con sentenza n. 9232 depositata il 22 luglio 2016 ha respinto la domanda di Mogol contro Grazia Letizia Veronese di mala gestio societaria. I giudici, quindi, non hanno ritenuto valida la richiesta di 8 milioni di euro per aver ostacolato lo sfruttamento commerciale del repertorio Mogol/Battisti, escludendo l'illecito da parte della Veronese. | Nella causa che vede protagonisti Mogol e gli eredi di Lucio Battisti, il Tribunale respinge le accuse di mala gestio da parte della vedova del cantante, ma costringe la società che detiene i diritti sull’opera di Battisti a risarcire il paroliere per 2,6 milioni di euro. |
Chi di noi non si ricorda Alizée? La ragazzina francese che a quindici anni e mezzo debuttò nel 2000 col tormentone Moi… Lolita? Ebbene la enfant prodige è diventata grande (si è anche sposata ed ha una figlia) ed tornata con un nuovo album che uscirà in tutti i negozi di dischi il prossimo 26 marzo col titolo "Une enfant du siècle". L’album è stato preceduto dal singolo “Les collines (Never Leave You)”, scaricabile su iTunes, che possiamo ascoltare a fine articolo. Questo è il quarto disco della ormai cantante 26enne. Mes Courants Électriques (2003) e Psychédélices(2007) non hanno certo raggiunto la fama ottenuto dal disco di debutto Gourmandises che raggiunse le vette delle classiche in varie nazioni europee. Qui da noi ha anche partecipato al Festivalbar 2002 proprio col suo brano di maggior successo. Intanto Alizèe (vero nome: Alizée Jacotey) è apparsa sul magazine francese Liberation Next in alcune posi ammicanti e sexy, come possiamo vedere su questo sito. | Il nuovo disco (Une enfant du siècle) della cantante francese uscirà il 26 marzo. |
C'è una società che vuole fortemente Antonio Conte, il Tottenham. Orfano di Josè Mourinho, accomodato a campionato in corso e affidata la panchina a Ryan Mason, il presidente David Levì sta provando a ricostruire un progetto vincente. Gli Spurs devono dimenticare immediatamente una stagione disastrosa che li ha visti approdare nella neo nata Conference League, lontano dai migliori club inglesi e dalle Coppe principali. Così, è nata l'idea di investire forte sul nuovo tecnico: si parlava di un ritorno di Pochettino, ora c'è forte l'idea Conte. Antonio Conte è stato contattato dal club londinese, che poi è l'ultima grande panchina a disposizione. C'era il Real Madrid, finito nelle mani di Carletto Ancelotti; poteva aprirsi un'ipotesi francese, con il PSG che però non sembra voler lasciare andare Mauricio Pochettino così facilmente. Resta il Tottenham che guardandosi attorno ha visto nell'ex Inter la trattativa buona su cui lavorare. Anche se lo stesso Conte non sembra avere alcuna fretta di chiudere un nuovo contratto in tempi strettissimi. Il ritorno in Premier League, dopo l'avventura sempre a Londra ma sponda Chelsea, per Conte avrebbe il gusto che va oltre la semplice scommessa. Il Tottenham è una classica grande decaduta del calcio inglese che ha vissuto lampi di successo (la finale di Champions League, poi persa con il Liverpool) e molte cadute. Non vince un titolo inglese dagli anni '60, l'ultimo campionato l'ha vista promossa solamente in Conference League, diversi big (su tutti Harry Kane) hanno fatto già presente che gradirebbero una eventuale cessione a una situazione in disarmo. | Il presidente del Tottenham avrebbe contattato direttamente Antonio Conte per offrirgli la panchina degli Spurs. Per l’ex Inter è l’ultimo top club a disposizione, ma arriverebbe in una società fortemente in difficoltà: non vince la Premier dagli anni ’60, è in Conference League e alcuni big (come Harry Kane) hanno chiesto la cessione. |
Salta il tavolo tra governo e sindacati, sciopero confermato dopo due ore di trattative infruttuose. Cgil, Cisl e Uil scenderanno in piazza nella giornata di oggi con una mobilitazione di quattro ore davanti alle prefetture di tutte le città d'Italia e davanti al Parlamento. Non è bastata la mediazione del ministro al Welfare, Elsa Fornero, e del vice all'economia Vittorio Grilli. Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti non hanno ceduto sulle drastiche misure che il governo Monti ha inserito nella manovra economica. “Non sono arrivate risposte né nel merito né nel metodo per il futuro. Non possiamo che mantenere le nostre posizioni. E dunque lo sciopero” così la leader Cgil, Susanna Camusso, al termine dell'incontro. “Oltre allo sciopero da domani, in tutte le città d'Italia, ci sarà una protesta sotto le prefetture e nostre delegazioni si alterneranno da tutte le Regioni con proteste sotto il parlamento per tutto il periodo della discussione sulla manovra” hanno precisato Angeletti e Bonanni. La replica del presidente del Consiglio, Mario Monti, non si è fatta attendere: “ascoltato attivamente il Parlamento e questa sera i rappresentanti sindacali. Alla luce delle opinioni raccolte, il Governo renderà note le sue determinazioni nel più breve tempo possibile” – in un comunicato di Palazzo Chigi si legge che il Governo ha fornito alle parti sociali rassicurazioni e chiarimenti sugli intenti di equità che hanno ispirato la manovra. “Il risultato finale non è per noi soddisfacente, dalle argomentazioni spiegate non possiamo non valutare una situazione non foriera dei cambiamenti da noi richieste” dichiara Luigi Angeletti, segretario della Uil, che aggiunge di aver proposto modifiche e alternative alle misure previste dal Governo, che però non ha rivisto le proprie posizioni. Secondo Raffaele Bonanni, segretario della Cisl, il presidente ei ministri non hanno fornito risposte: “Spiegheremo ai lavoratori che non ci sono state aperture sulle poche cose sulle quali avremmo voluto discutere”. Le richieste avanzate dai sindacati riguardavano il taglio delle spese della politica, maggiori garanzie per i lavoratori e pensionati. “Saldi invariati” è la parola d'ordine del Governo, la situazione di emergenza finanziaria non permette di fare altrimenti – il sunto di quanto diramato tramite la nota di Palazzo Chigi. Correttivi alla manovra sono previsti a seguito delle osservazioni mosse dai partiti politici: aumenti alla previdenza sociale e sconti sull'Imu. | Sciopero generale dei sindacati uniti: “Il Governo non ha ascoltato le nostre richieste” dichiarano i segretari Camusso, Angeletti e Bonanni. Mobilitazione davanti a tutte le prefetture d’Italia e davanti il Parlamento a Roma. Il decreto Salva-Italia verso la fiducia. |
Update 19/10/2016 – La Camera dei deputati ha approvato la legge sulla videosorveglianza negli asili e nelle strutture per anziani e disabili con con 279 voti favorevoli, 22 contrari e 69 gli astenuti. Il provvedimento passa adesso all'esame del Senato per l'approvazione definitiva. Nel corso degli anni, numerose sono state le proposte di legge presentate in Parlamento per istituire l'obbligo o la facilitazione del processo di installazione di sistemi di videosorveglianza negli asili. Lo scopo? Evitare abusi e maltrattamenti sui bambini, che troppo spesso le cronache nazionali riportano. L'ultimo caso è stato scoperto a Potenza: le maestre di un asilo avrebbero strattonato, preso a calci e maltrattato alcuni bambini di 4 anni. Puniti perché facevano troppi capricci. Il caso è stato sollevato da una mamma del luogo, accortasi che la figlia aveva sul corpo dei lividi di cui non riusciva a spiegarsi l'origine. Denunciata la circostanza, i carabinieri hanno provveduto a installare delle telecamere di video-sorveglianza di nascosto dalle dipendenti dell'asilo, grazie alle quali sono riusciti a reperire alcune prove video dei maltrattamenti a cui erano giornalmente sottoposti i bambini. Il testo ora al vaglio della Camera dei Deputati, che attende di essere emendata in commissione per poi tornare in Aula il 13 ottobre per la discussione, è stata presentata dall'onorevole di Forza Italia Gabriella Giammanco e prevede oltre all'installazione di telecamere negli asili, anche la somministrazione di test attitudinali a educatori e maestri, allo scopo di costruire un quadro psicologico del futuro insegnante dei piccoli allievi. "L’obiettivo della legge è quello di accorciare i tempi. Se le telecamere sono già presenti negli asili, non c’è bisogno di far continuare le violenze per poterle accertare: basterà che la magistratura possa visionare le immagini criptate quando c’è una denuncia da parte dei genitori", ha spiegato la Giammanco, sottolineando: "Dobbiamo essere sicuri che chi si prende cura dei nostri cari siano persone affidabili: non solo facendo una valutazione al momento dell’assunzione, ma anche prevedendo test che controllino il logoramento fisico e psichico che può derivare da mansioni così delicate". Nel corso degli anni, il Garante della Privacy è più volte intervenuto con provvedimenti ad hoc per limitare l'uso della video-sorveglianza negli asili per evitare che le riprese potessero in qualche modo essere utilizzate in spregio alla normativa europea della privacy, in vigore in Italia dall'inizio degli anni 2000. Il testo di legge della Giammanco punta infatti non solo a estendere la possibilità di utilizzo di sistemi di video-sorveglianza in asili e scuole per l'infanzia, ma anche a predisporre delle limitazioni all'utilizzo in modo tale da non farle diventare una sorta di misura ricattatoria nei confronti dei dipendenti delle strutture scolastiche e limitare la possibilità che queste riprese possano essere utilizzate per scopi differenti dal mero controllo in caso di situazioni a rischio. Trattandosi di filmati di bambini molto piccoli, numerose cautele sono state inserite nel testo di legge. L'attuale proposta di legge si compone di 5 articoli totali e prevede che "gli asili nido comunali e privati e le scuole dell'infanzia comunali, statali e paritarie, dalla data di entrata in vigore della presente legge possono dotarsi di un sistema di telecamere criptate a circuito chiuso al fine di garantire una maggiore tutela dei minori ospitati nelle medesime strutture" e che "le registrazioni del sistema di videosorveglianza possono essere visionate esclusivamente dalle Forze dell'ordine e solo a seguito di formale denuncia di reato alle autorità competenti". Le immagini, inoltre, prevede l'articolo 3, saranno "registrate dalle telecamere criptate a circuito chiuso e automaticamente cifrate, al momento dell'acquisizione, all'interno delle medesime telecamere attraverso un sistema a doppia chiave asimmetrica; la chiave pubblica risiede all'interno del firmware di ciascuna telecamera e la chiave privata rimane nell'esclusiva disponibilità di un ente certificatore accreditato che la fornisce solo in conformità a quanto stabilito dalla legge. Inoltre, il "flusso di dati cifrati in output dalle telecamere, sprovviste di dispositivi di comunicazione con risorse esterne, è trasmesso via cavo ethernet o con soluzione wi-fi cifrata a un server interno non configurato per la connessione alla rete internet". Per istallare le telecamere, gli asili pubblici avranno bisogno dell'assenso dei sindacati e, da quanto si evince leggendo il testo di legge, nessuno potrà avere accesso a quelle immagini se non la magistratura a seguito di formale denuncia. | La proposta – presentata dall’onorevole Gabriella Giammanco – prevede l’istituzione di regole per l’installazione di sistemi di videosorveglianza negli asili per contrastare episodi di violenza e maltrattamenti. |
Manuela Arcuri La showgirl ha sempre dichiarato di non aver fortuna con gli uomini, anche se è sempre stata accompagnata da veri e propri adoni, da Aldo Montano a Matteo Guerra passando per ricchi sceicchi. Nessuno le ha preso il cuore più del tempo necessario, solo flirt come quello con il fratello di Raffaella Fico. Proprio in vista dell’estate, quando tutti i paparazzi erano pronti per inseguirla alla scoperta del suo nuovo amante, Manuelona nazionale si è presentata in pubblico con un nuovo amore: l’imprenditore di Monterotondo, località appena fuori Roma, Giovanni Di Gianfrancesco. Chicco, per gli amici, ha 33 anni ed è stato fotografato in compagnia dell’Arcuri dal settimanale ‘Chi' in occasione del Gran premio di Formula 1, che si è svolto domenica scorsa a Montecarlo. Dopo aver assistito alla gara i due sono andati insieme al mega party organizzato da Flavio Briatore e insieme sono ritornati a Roma. I due non si sono nascosti agli occhi indiscreti di telecamere e fotografi, anzi Manuela ha voluto quasi sfoggiare e urlare ai quattro venti che è innamorato. L’imprenditore, non si sa come, ma è riuscito a toccare le corde giuste e far cadere la showgirl ai suoi piedi. Quest’entusiasmo l’Arcuri l’ha manifesto anche nella breve dichiarazione rilasciata alla rivista: "Ora che sono aggrappata a Chicco non lo mollo più. Vivo questo momento bellissimo in serenità e, per la prima volta, sono tranquilla sotto il profilo affettivo oltre che professionale". Manuela facci sapere dove si trovano gli uomini così! | Manuela Arcuri ha finalmente trovato l’amore, si chiama Giovanni Di Gianfrancesco ma lei lo chiama Chicco. i due sono stati fotografati a Montecarlo, alla festa di Flavio Briatore. |
C'è un tempo per tutto, e c'è chi questo tempo a volte lo sbaglia: sul red carpet del MET Gala 2021 Kim Kardashian ha indossato un abito total black firmato Balenciaga che la copriva totalmente, da capo a piedi, lasciando scoperta solamente la sua lunga chioma corvina. Un outfit che la annientava, che la nascondeva e che la rendeva riconoscibile soltanto dalle sue forme. Un outfit che da un lato ha fatto scalpore per aver rivoluzionato le regole del red carpet, ma che dall'altro ha fatto pensare. Mentre lei indossa intenzionalmente un abito che la nasconde per stupire e lasciare a bocca aperta, dall'altra parte del mondo c'è chi sta lottando per non dover tornare a indossare abiti, casualmente neri anch'essi, che coprano totalmente il corpo annientando la figura femminile. A post shared by Kim Kardashian West (@kimkardashian) Guardando l'outfit di Kim Kardashian sul red carpet del MET Gala il pensiero, volente o nolente, è andato alle donne afghane che in questo preciso momento stanno lottando per non doverli indossare di nuovo quegli abiti che le nascondono, le annientano e le rendono irriconoscibili in nome della tradizione. Mentre Kim Kardashian indossa fiera il suo Balenciaga c'è chi sta lottando per non dover tornare indietro di 20 anni in un battito di ciglia, chi sta difendendo a costo della propria vita una libertà, se così si può chiamare, guadagnata a poco a poco, per liberarsi di pesanti burqa e niqab che sono stati chiusi in un armadio per anni o che, per le più giovani, non so mai stati indossati. | La scelta dell’outfit in incognito di Kim Kardashian lascia senza parole. Da un lato stupisce perché riscrive le regole del red carpet, ma dall’altra fa pensare: in questo preciso momento, dall’altra parte del mondo, c’è chi sta lottando per non doverli più indossare gli abiti che nascondono e annientano il corpo femminile. |
L'incredibile finale del Gran Premio di Russia, che ha stravolto in modo totale la gara in appena cinque giri, e il 100° successo in Formula 1 di Lewis Hamilton hanno concentrato tutta l'attenzione degli appassionati. Ma anche la rimonta di Verstappen, il podio di Sainz e il vigoroso no al pit stop di Lando Norris si sono presi una fetta di storia della gara di Sochi. Inoltre a pieno titolo va iscritto nei momenti top dell'ottava edizione della gara russa anche l'incredibile serie di sorpassi di Fernando Alonso, che prima di chiudere la gara al sesto posto ha realizzato quattro sorpassi da favola, e ha mostrato, ancora una volta, tutto il suo talento. Lo stesso Alonso ha postato un video dei suoi sorpassi, uno dietro l'altro, avvenuti nell'arco di un paio di giri. Lo spagnolo, che ha compiuto 40 anni lo scorso luglio, è in assoluto uno dei piloti più talentuosi della storia. Il primo agosto in occasione del Gran Premio d'Ungheria mostrò la sua grande abilità in fase difensiva rendendo difficilissima la vita a uno come Lewis Hamilton. Mentre a Sochi il due volte campione del mondo è andato ai box dopo tutti gli altri big e con le gomme fresche sperava di tornare sul podio. L'obiettivo sembra materializzarsi, ma poi sfuma. Il terzo posto parziale lo ottiene in modo fenomenale. Alonso nell'arco di pochissimi giri supera prima Max Verstappen, che quasi non oppone resistenza, poi un osso duro come Daniel Ricciardo, che è sempre ostico da sfidare anche per il suo modo di difendersi, perché il simpatico pilota australiano fa le cosiddette ‘onde', infine duello rusticano con Sergio Perez, vinto da Alonso. Lo spagnolo sale al 3° posto, è sul podio, lo vede, poi tarda nel pit e scivola in classifica. Deve accontentarsi del sesto posto nel Gp di Russia Alonso, che incamera ancora tanti punti nella classifica piloti, e soprattutto si prende tantissimi applausi per una serie di sorpassi memorabili. | Fernando Alonso ha dovuto accontentarsi del sesto posto nel Gran Premio di Russia, lo spagnolo era riuscito ad issarsi fino al terzo posto. Il podio lo ha sognato, ma poi la pioggia ha scombinato i piani di tutti i team. Alonso era riuscito a scalare la classifica a suon di sorpassi. In un finale strepitoso ha superato in ordine Verstappen, Ricciardo, Sainz e Perez. |
La bellissima Stacy Keibler è la prima a rompere il silenzio e parla, con gran serenità e un sorriso a 32 denti, per la prima volta della fine della sua storia d'amore con il sex symbol George Clooney. L'occasione specifica è stata un'intervista per il lancio del suo nuovo programma tv, un reality show "Superstar Supermarket". L'ex wrestler ha risposto alle domande della giovane intervistatrice di buon grado e non si è risparmiata sull'argomento "ex". Definita neo-single, Stacy ha riso di gusto alla sua nuova "etichetta" e ha raccontato di stare bene, non c'è alcun dramma e che cerca di vivere il presente: Io sono una che vive il presente, penso sempre positivo e sono così felice e concentrata su tutti i progetti a cui sto lavorando, mi tengo molto impegnata, anzi sono super indaffarata. La Keibler ha vissuto una storia chiacchieratissima con l'attore, che qualche beninformato ha definito "finta" per certi versi: poche vacanze trascorse insieme ma in compenso tanti red carpet, cene di gala e impegni "istituzionali" per l'ex coppia. L'ultima volta che sono stati visti insieme è stato lo scorso marzo 2013: da quel momento in poi è stato un susseguirsi di rumors di una possibile separazione tra i due, fino alla conferma definitiva della rottura, giunta l'8 luglio. Contrariamente ai pettegolezzi secondo i quali Stacy e George si sarebbero lasciati nel peggiore dei modi, l'ex wrestler ha raccontato che sono rimasti in buoni rapporti: Non è successo nulla di drammatico, noi stiamo bene. Se siamo rimasti amici? Ovviamente sì. | Stacy Kiebler dopo la rottura con George Clooney lancia un reality show tutto suo e dichiara di esser rimasta in ottimi rapporti con l’ex fidanzato visto che “non è successo nulla di drammatico”. |
Laura Torrisi rassicura i suoi fan su Facebook, lei sta bene come tutti gli altri fiorentini, dopo la voragine sul Lungarno Torrigiani, in pieno centro città a Firenze. Solo un grande spavento per i cittadini fiorentini, danni ingenti, come ha sottolineato il sindaco Nardella, ma nessun ferito, per fortuna. Stamattina Firenze si è svegliata con una brutta notizia, quella del cedimento di una strada lungo la sponda dell'Arno a causa del cedimento di un tubo, che ha provocato non pochi danni ad alcuni cittadini, i quali avevano parcheggiato le auto nelle zone di sosta sull'apposita strada, ma anche per i molti che subiranno gli effetti dei disagi dovuti ai lavori di manutenzione. Una voragine lunga circa duecento metri per sette metri di larghezza si è aperta nel centro città, sul Lungarno Torrigiani, tra Ponte Vecchio e Ponte Le Grazie. | L’attrice ed ex compagna di Leonardo Pieraccioni ha rassicurato i follower dopo il cedimento della strada e la voragine nel centro di Firenze che ha spaventato i cittadini. |
Una pila di libri giganteschi che creano uno spettacolare gioco d'acqua segnano l'ingresso della Biblioteca centrale di Cincinnati, nell’Ohio. È la fontana dell'Amelia Valerio Weinberg Memorial che è stata lì posizionata per sottolineare che la conoscenza scaturisce dalla parola stampata. L'Amelia Valerio Weinberg Memorial Fontain si trova sulla Vine Street Plaza, di fronte alla Main Library. Concepiao ed eseguita dallo scultore di Cincinnati Michael Frasca, questa fontana ornamentale è stata resa possibile dal lascito della signora Weinberg a cui nel 1990 la fontana è stata dedicata. Affettuosamente conosciuta come la "fontana libro", la scultura presenta una enorme pila di libri antichi da cui sgorga l'acqua ed è nel tempo diventato un luogo popolare per scolaresche e turisti. | Nella Biblioteca centrale di Cincinnati non poteva esserci fontana più adatta di questa scultura spettacolare dove l’acqua sgorga da enormi libri. |
Dopo una lunga ed estenuante giornata lavorativa non c'è nulla di più appagante e rilassante che tornare tra le braccia del proprio partner e restare semmai sdraiati, l'uno accanto all'altro, fino ad addormentarsi. Ma se non si ha un partner o una persona da abbracciare come si fa? Da qualche mese a Tokyo sta spopolando un locale davvero particolare: si chiama Soineya ("locale delle coccole") ed è un vero e proprio negozio in cui le persone possono comprare una dormita condivisa con sconosciuti, un abbraccio, una carezza sulla testa, e tutti gli altri benefit che riguardano le coccole. Ma attenzione: è severamente vietato richiedere servizi sessuali, il locale vende solo pratiche di cosleeping. | È a Tokyo il primo locale del mondo dove si pratica il “cosleeping” a pagamento, si chiama Soineya ed è ideale per chi cerca solo coccole: il sesso è vietato. |
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