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DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 novembre 2014, n. 194 Regolamento recante modalità di attuazione e di funzionamento dell'Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) e di definizione del piano per il graduale subentro dell'ANPR alle anagrafi della popolazione residente. (15G00002) in G.U. Serie Generale n.5 del 8-1-2015 note: Entrata in vigore del provvedimento: 23/01/2015 L'art. 62 del Decreto Legislativo del 7 marzo 2005 n. 82 (Codice dell'amministrazione digitale) creava la c.d. Anagrafe nazionale della popolazione residente, l'Anpr andava a sostituire Ina e Aire. In particolare l'art. 62 del Decr. Lesl. del 7 marzo 2005 n. 82 stabiliva che "E' istituita presso il Ministero dell'interno l'Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR), quale base di dati di interesse nazionale, ai sensi dell'articolo 60, che subentra all'Indice nazionale delle anagrafi (INA), (ex 5 comma articolo 1 della legge 24 dicembre 1954, n. 1228, recante «Ordinamento delle anagrafi della popolazione residente) e all'Anagrafe della popolazione italiana residente all'estero (AIRE) (ex legge 27 ottobre 1988, n. 470). Con il regolamento del 10 novembre 2014 n. 194 l'Anpr diventa operativa. L'art.1 comma 1 del regolamento del 10.11.2014 individua le modalità temporali del subentro. Prevedendo che l'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) subentra gradualmente alle anagrafi tenute dai comuni secondo il piano di subentro e le modalità, idonee a garantire l'integrità, l'univocità e la sicurezza dei dati, descritti nell'Allegato A, che costituisce parte integrante del presente regolamento. Nel subentro sono compresi i dati informatizzati relativi alle situazioni anagrafiche pregresse alla data del subentro e alle schede archiviate in formato elettronico.
Il Decreto del Presidente della Repubblica del 10.11.2014 regola la nuova Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente l’ANPR, individua le modalità di subentro dell’ANPR alla gestione dell’anagrafe tenuta dai Comuni (art.1), il contenuto, la tipologia dei dati dell’ANPR (art. 2), l’accesso ai dati dei comuni, p.a. (art. 4 e 5) e singoli cittadini (art. 6) oltre alle misure di sicurezza dei dati (art. 3)
Ormai i guai per la cantante sono sempre dietro l'angolo Amy Winehouse è stata accusata dalla nuova fidanzata del suo ex marito, Blake Fielder Civil, di bombardare l'ex consorte di messaggini e telefonate. Un'arrabbiatissima Sarah Aspin, attuale compagna di Blake, ha raccontato che il telefono del ventinovenne squilla in continuazione e che la cantante cerca di convincerlo a fare sesso telefonico con lei. Sarah 31 anni che con Blake ha anche avuto un bambino Jack ha dichiarato: "Amy deve stare fuori dalla nostra vita. Lui ora è mio e siamo una famiglia. Ne ho abbastanza di lei. Crede di poterlo fare tornare da lei con un solo schiocco delle dita, ma non è così. Gli manda ancora dei messaggi firmandosi tua moglie".
I guai sono sempre dietro l’angolo per Amy Winehouse. La cantante ora deve fare i conti con Sarah Aspin, attuale compagna del suo ex marito, che l’accusa di assillare telefonicamente Blake Fielder Civil.
Sono giorni di agitazione e nervosismo per il Partito Democratico e gli ex centristi della Margherita, a preoccupare i partiti non sono motivi politici ma lo scandalo che ha coinvolto l'ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi, accusato dalla Procura di Roma di aver rubato circa 13 milioni di euro dal conto del partito per investirli in affari personali. Secondo la ricostruzione fatta dalla Guardia di Finanza l'attuale senatore del Pd, nonostante il partito della Margherita fosse ormai scomparso, continuava a gestirne il patrimonio in maniera esclusiva convogliando tutti i fondi rimasti in conti, aziende e società tutte riconducibili a lui. DENUNCIA PARTITA DA BANKITALIA – L'elevato movimento di denaro sottoforma di bonifici ha insospettito la banca d'Italia che ha lanciato l'allarme scoperchiando un calderone che ancora deve essere completamento esaminato. I giudici di Roma che indagano, infatti, dovranno capire come sia stato possibile un così elevato scambio di denaro avvenuto peraltro attraverso ben novanta bonifici, senza che i vertici del partito se ne siano accorti. Luigi Lusi, interrogato dal Pm Alberto Caperna, ha ammesso le sue colpe e ha promesso di voler restituire il maltolto in breve tempo. Non si sa ancora come, visto che buona parte dei fondi trafugati sono serviti al senatore per ripagare alcuni debito col Fisco, mentre altri li avrebbe usati per comprare case e finanziare le attività della moglie. LA MARGHERITA SI COSTITUIRA' PARTE CIVILE – Una vicenda molto particolare se si considera che i soldi rubati sono denaro pubblico e che gli episodi di ammanco risalgono già al 2008 e sono proseguiti fino a poco tempo fa. Il partito "Democrazia e Libertà – Margherita", infatti, doveva ancora incassare i vecchi rimborsi elettorali dopo essere confluito ne Pd ed era rimasto in piedi come fondazione con i connessi beni mobili e immobili. L'ex segretario Francesco Rutelli, prima passato al Pd e oggi all'Api, dice di non saperne nulla e, interrogato dai giudici come persona informata sui fatti, ha chiarito che nessuno sapeva esattamente cosa stese facendo Lusi. In un comunicato i vertici dell'ex partito hanno precisato che intendono costituirsi a titolo personale e per conto del partito stesso come parte civile nel processo per appropriazione indebita.
L’ex tesoriere dell’ormai defunto partito centrista ha ammesso le sue colpe davanti ai Pm che indagano sulla vicenda. Lusi, attuale senatore del Pd, avrebbe sottratto fin dal 2008 ingenti somme di denaro che avrebbe speso per comprare case, finanziare proprie attività e ripagare debiti col Fisco.
Il nuovo sistema operativo del colosso di Redmond presto ospiterà un nuovo pacchetto di emoji tra cui spicca l'emoticon raffigurante il dito medio. A diffondere la notizia è stato il portale Emojipedia che in un post evidenzia tutte le nuove emoji che saranno rese disponibili insieme a Windows 10. Microsoft dunque batte sul tempo iOS e Android e si prepara a lanciare la nuova emoji del dito medio che presto potrà essere utilizzata durante le conversazioni su tutti i servizi di messaggistica istantanea e all'interno dei vari social network.
Il nuovo sistema operativo del colosso di Redmond presto ospiterà un nuovo pacchetto di emoji tra cui spicca l’emoticon raffigurante il dito medio.
Direttamente dalla costa azzurra francese dove si è svolto il Festival di Cannes arriva l'ultima chicca per gli amanti del pettegolezzo: durante un party nel bel mezzo del mare a bordo di un panfilo è stato visto Bobo Vieri in compagnia di Raffaella Zardo. La nuova coppia è stata avvistata sul barcone di Arnaud Mimram, attuale compagno di Claudia Galanti, e subito le voci del gossip sono rimbalzate fino in Italia. L'ex calciatore della nazionale azzurra è tornato single mettendo la parola fine alla sua relazione con Melissa Satta, dopo ben 5 anni di fidanzamento. Se l'ex velina di Striscia la notizia piange ancora per il suo vecchio amore, Bobo da quando si è liberato delle catene sentimentali è stato già paparazzato con diverse showgirl e fra queste spicca l'attraente Mary Carbone. Dopo la pupa, nel limpido mare francese Vieri ha scelto di stare in compagnia di un'altra bionda: Raffaella Zardo. La conduttrice di Sipario non è nuova a gossip sportivi, anzi a vedere i precedenti sembra proprio che lei ha un debole per i calciatori. In passato Raffaella non ha respinto il corteggiamento di Stefano Bettarini, allora fidanzato con Samanta Togni sua ex maestra nello show Ballando con le stelle. Inoltre secondo alcune indiscrezioni la Zardo ha creato seri problemi anche alla coppia formata da Aida Yespica e Philipp Plein, anche se la conduttrice in questo caso si è sempre difesa dicendo che con lo stilista c'era solo un'amicizia nata per fini professionali e non intimi. Per ora non abbiamo molti indizi per confermare il gossip tra Vieri e la Zardo e non ci resta che aspettare ulteriori sviluppi.
Bobo Vieri è stato avvistato in un party su un panfilo insieme alla conduttrice di Sipario Raffaella Zardo.
"Dobbiamo costruire un'unione sanitaria", ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo primo discorso sullo Stato dell'Unione. Parlando all'Eurocamera a Bruxelles, von der Leyen ha detto: "È evidente che dobbiamo costruire un'Unione della sanità più forte ed è giunto il momento di farlo". Quindi ha annunciato di aver proposto di aumentare i finanziamenti sul programma Eu for Health, affermando di sperare che "questo Parlamento vada a rivedere i tagli fatti dal Consiglio europeo". Von der Leyen ha quindi chiesto di "rivedere le competenze in materia sanitaria" definendolo un "compito urgente" che dovrà essere trattato nella Conferenza sul futuro dell'Europa. Per poi comunicare che il prossimo anno organizzerà un vertice sulla salute in Italia insieme al presidente Giuseppe Conte: "Assieme al presidente Giuseppe Conte, in occasione della presidenza italiana del G20, organizzerò un vertice mondiale sulla sanità in Italia e questo dimostrerà agli europei che l'Europa c'è ed è pronta a proteggerli", ha detto. E ancora: "L'Europa deve continuare a proteggere vite e mezzi di sussistenza. La pandemia non sta perdendo forza e sappiamo come in numeri possano presto sfuggire dal nostro controllo. Gli europei vogliono uscire da questo mondo del coronavirus, da questa fragilità, dall'incertezza. Sono pronti per il cambiamento e sono pronti ad andare avanti. Questo è il momento per l'Europa per lasciarsi alle spalle questa fragilità verso una nuova vitalità". Von der Leyen ha riconosciuto che "gli operatori sanitari abbiano fatto miracoli", sottolineando come sia stata proprio l'azione dell'Ue a permettere "a medici rumeni di andare ad aiutare gli ospedali italiani". Von der Leyen ha evidenziato come gli ultimi mesi, difficilissimi a causa della pandemia di coronavirus, ci abbiano aiutato a riscoprire i valori che abbiamo in comune in quanto cittadini dell'Unione europea: "Abbiamo trasformato la paura e le divisioni tra gli Stati membri in fiducia nella nostra Unione. Abbiamo dimostrato di cosa siamo capaci quando ci fidiamo delle istituzioni europee". La presidente della Commissione ha anche ribadito come "gli europei stiano ancora soffrendo", non solo a causa delle preoccupazioni per la propria salute o quella dei familiari, ma anche per l'incertezza che devono affrontare sul mondo del lavoro e per le difficoltà economiche che il lockdown ha portato con sé. Parlando quindi dei provvedimenti economici in vista del prossimo anno, von der Leyen ha detto: "Il dumping salariale danneggia i lavoratori, ma anche gli imprenditori onesti e mette a repentaglio la concorrenza sul mercato del lavoro. Faremo una proposta per salario minimo in tutti gli Stati dell'Unione". Poi ha aggiunto: "La dignità del lavoro è un principio da preservare, è arrivato il momento che il lavoro venga pagato nel modo giusto. Tutti nell'Unione devono avere i salari minimi. Funzionano ed è giunto il momento che il lavoro ripaghi". Dopo aver parlato di innovazione digitale e di transizione ecologica, von der Leyen ha anche fatto riferimento alla gestione europea dei flussi migratori: "Le migrazioni hanno sempre interessato l'Europa, e sempre lo faranno. Come sappiamo, la crisi migratoria del 2015 ha provocato profonde divisioni tra i Paesi membri, con alcune ferite ancora in via di guarigione", ha detto la presidente dell'esecutivo Ue. "Salvare vite in mare non è opzionale. E quei Paesi che rispettano i loro doveri legali e morali e che sono più esposti di altri devono essere in grado di fare affidamento sulla solidarietà di tutta l'Unione europea", ha aggiunto.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha tenuto il suo primo discorso sullo Stato dell’Unione. Tanti i temi trattati, dalle difficoltà economiche all’innovazione digitale, il Green New Deal e la gestione dei flussi migratori. Ma per prima cosa si è parlato di sanità e della risposta comune alla pandemia di coronavirus: “Dobbiamo costruire un’unione sanitaria, questo Parlamento vada a rivedere i tagli fatti dal Consiglio europeo”.
La sesta puntata del Grande Fratello 11 vede l’ingresso di due nuove concorrenti: Ilaria Natali fidanzata di Pietro e Caroline Cecere modella e ballerina di 22 anni. Nata a Salvador De Bahia, la nuova gieffina è per metà brasiliana e per metà napoletana. Si trasferisce nel capoluogo campano solo 5 anni fa insieme a tutta la famiglia ed ora è pronta a partecipare con entusiasmo al reality show targato Endemol. Si descrive sincera e diretta, qualità queste che le causeranno non poche inimicizie all’interno della casa. La mamma è un ex modella brasiliana, mentre il padre è un fruttivendolo napoletano. Ora Caroline vive a Milano dove lavora come modella. Ha una sorellina ed un fratello e la famiglia per lei è un valore importante, nonostante l'infanzia trascorsa in giro per il mondo: "Mia madre si trasferiva spesso, ho cambiato casa e amici tante volte". E' da poco single dopo una storia durata tre anni e predilige l'uomo sincero, leale e fedele. Caroline Cecere si dice pronta alla convivenza con gli altri inquilini e ammette di essere entrata al Grande Fratello 11 per motivi semplici ma, per lei, importanti: "Ho tanta energia, penso di avere molte cose da dare, il mio mondo non si riassume in quello che sto facendo adesso. E poi, vorrei capire meglio me stessa e gli altri". Riuscirà la bellissima modella e ballerina brasiliana a fare breccia nel cuore degli altri concorrenti? Intanto non ci resta che guardare il video del Gf 11 per conoscere meglio l'affascinante gieffina!
Caroline Cecere è la nuova concorrente che entra durante la sesta puntata del Grande Fratello 11 dopo l’ingresso di Ilaria Natali.
Il Brasile continua ad attraversare una profonda crisi in relazione alla gestione dell'emergenza Coronavirus, che vede il paese amministrato come il più colpito della regione e il terzo al mondo per numero di contagi, 330.000 infezioni, e un totale di 21.116 morti. La città più colpita, San Paolo, è stata teatro di una scena dal grande impatto mediatico, con le fosse comuni per i decessi da Coronavirus al cimitero di Formosa. La gestione dell'emergenza del governo guidato da Jair Bolsonaro continua ad essere oggetto di pesanti critiche. Il direttore delle emergenze dell'Organizzazione mondiale della sanità Mike Ryan, nel corso di una conferenza stampa virtuale, ha indicato il Sud America come un nuovo epicentro della malattia: "Abbiamo visto molti paesi sudamericani con un numero crescente di casi – ha dichiarato Ryan, – Esiste una preoccupazione in molti di questi paesi, ma chiaramente il più colpito è il Brasile al momento." Bolsonaro ha ricevuto pesanti critiche da esperti di livello internazionale, non solo per la sfiducia mostrata sin da subito verso le pratiche di diastanziamento sociale, ma anche a e soprattutto per il sostegno all'uso massivo di farmaci antimalarici come clorochina e idrossiclorochina per il trattamento dei casi da Coronavirus, andando in una direzione completamente opposta a quelle delle indicazioni dell'Oms e della comunità scientifica internazionale.
Più di 330mila contagi per il paese sud americano. Nelle ultime ore hanno avuto grande impatto le immagini del cimitero di San Paolo con file di fosse comuni destinate ai morti da coronavirus, oltre 21mila al momento. L’OMS critica il presidente Bolsonaro per il sostegno ai farmaci antimalarici per il trattamento: “Le evidenze non supportano l’uso diffuso di idrossiclorochina per il trattamento di COVID-19”.
La Vedova Nera è tornata. Marvel ha rilasciato il primo teaser trailer di "Black Widow", che vedrà Scarlett Johansson vestire nuovamente i panni dell'iconica supereroina degli Avengers. Finalmente, Natasha Romanoff avrà un film tutto per sé, che esplorerà aspetti inediti del personaggio e la sua storia personale. Per conoscere tutta la verità, non resta che attendere l'uscita in sala prevista per il 22 aprile 2020. Chi ha visto "Avengers: Endgame" sa bene qual è stato il destino della povera Vedova Nera, che ha sacrificato la sua vita nella lotta contro Thanos. La sua morte è stata decisamente più sbrigativa e meno commovente di quella di Iron Man, proprio perché Marvel aveva già deciso di dedicare uno spin off a parte dedicato alla protagonista. Dunque, "Black Widow" sarà un prequel: non un film sulle origini, come ha chiarito l'attrice, ma una storia ambientata dopo "Captain America: Civil War" e prima di "Avengers: Infinity War". Ai tempi del MeToo, la saga degli Avengers si tinge di rosa: in cabina di regia c'è una donna, Cate Shortland, mentre la Johansson è anche produttrice. In questi giorni l'attrice sta facendo parlare per aver difeso Woody Allen, una mossa che nella puritana America potrebbe costargli la (meritatissima) nomination all'Oscar per "Marriage Story".
Finalmente, l’iconica Avenger interpretata da Scarlett Johansson avrà un film tutto per sé. Ad aprile 2020 arriva in sala il nuovo cinecomic Marvel, prequel che esplora il personaggio di Natasha Romanoff, con un cast all star comprendente Florence Pugh, Rachel Weisz, David Harbour (e, forse, Robert Downey Jr).
Impassibile e sicuro di sé, come ci si poteva aspettare, Ratko Mladic si è presentato questa mattina in abito scuro e cravatta al Tribunale penale internazionale de L'Aja; comincia oggi il processo contro l'ex capo militare delle forze serbo-bosniache catturato nel maggio del 2011 dopo sedici anni di latitanza. Undici i capi di imputazione di cui dovrà rispondere il generale: due genocidi, quattro crimini di guerra, cinque crimini contro l'umanità. Mladic è apparso rilassato ed ha ascoltato attentamente i pubblici ministeri che elencavano le accuse. Massacro di Srebrenica ed assedio di Sarajevo – A diciassette anni dal massacro, la peggiore atrocità avvenuta in Europa dai tempi della II guerra mondiale in cui oltre 8000 civili musulmani bosniaci vennero trucidati in quella che doveva essere un'enclave protetta dalle Nazioni Unite, il boia di Srebrenica è in un aula: fuori presidiano una ventina di donne, le madri e le vedove che aspettano giustizia e che chiedono che «il male incarnato» venga condannato. Mladic è inoltre accusato dell'assedio di Sarajevo, il più lungo che il mondo possa ricordare nella sua storia bellica recente, causa della morte di oltre 11 000 civili: in apertura del processo, il capo procuratore Dermot Groome ha posto l'accento su uno dei tragici episodi relativi alla presa della capitale bosniaca, la strage del mercato di Markale, che uccise 68 persone, ferendone 200, nel febbraio del 1994.
Comincia questa mattina il processo a Ratko Mladic: il generale delle forze serbo-bosniache dovrà rispondere al Tribunale internazionale de L’Aja di undici capi di accusa tra genocidi, crimini di guerra e contro l’umanità.
Il Governo Monti, dopo la nomina del nuovo Ministro e dei sottosegretari, è pronto a varare le prime misure correttive in materia economica per risanare il bilancio dello stato e allo stesso tempo rilanciare la crescita dell’Italia. La nuova manovra finanziaria allo studio in questi giorni potrebbe valere oltre 20 miliardi di euro, lo rivelano fonti tecniche vicine ai Ministri che stanno preparando le bozze dei provvedimenti da presentare in Parlamento nelle prossime settimane. Una manovra correttiva da 20 miliardi diventerebbe automaticamente necessaria se si prendono in considerazione le stime che l’Ocse ha pubblicato ieri e che vedono nel 2012 un Pil al ribasso per il nostro Paese, che l’anno prossimo sarebbe in piena fase recessiva con una perdita dello 0,5% del Prodotto Interno Lordo. Se si pensa che insieme a queste non godono di una buona previsione neanche le stime per produzione industriale export e salari, si comprende come una nuova manovra finanziaria dura è l’unico strumento in grado di dare una sterzata all’andamento della nostra economia. L’obiettivo finale è quello di raggiungere il pareggio di bilancio già dal 2013, promesso all’Europa dal precedente Governo nella famosa lettera d’intenti e chiesto ripetutamente da tutte le istituzioni politiche ed economiche dell’Unione Europea. Anche gli ispettori della Commissione europea, che hanno concluso il primo giro di incontri e verifiche in Italia, nel loro rapporto finale hanno evidenziato questa necessità urgente per il nostro Paese. Numerose le misure allo studio dei neo Ministri per completare la nuova manovra economica, non ultima il blocco totale dell’adeguamento delle pensioni all’inflazione a partire dal prossimo anno. Un risparmio notevole per le casse dello stato che, però, inevitabilmente si ripercuoterà sul potere di acquisto dei pensionati, anche se secondo le stesse previsioni dell’Ocse dal prossimo anno l’aumento dei prezzi dovrebbe essere più contenuto.
Secondo alcuni tecnici vicini al Governo, l’Esecutivo si appresta a varare una nuova manovra finanziaria per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013 e per scongiurare il rischio recessione.
Un grave incidente stradale è avvenuto nel pomeriggio di venerdì tra Padule e Spada, lungo la variante che arriva a Gubbio, in Umbria. Due le auto rimaste coinvolte nell'incidente, le cui dinamiche sono al vaglio dei Carabinieri. Entrambi i veicoli hanno subito gravi danni. Fortunatamente, invece, le persone che erano a bordo sono state portate in ospedale ma non sono in pericolo di vita. A bordo di una delle due auto c’era un uomo di trentotto anni originario della provincia di Ancona, portato in codice giallo al pronto soccorso per alcune contusioni. Coinvolta nell’incidente, secondo quanto ricostruiscono i quotidiani locali, anche una anziana signora di 102 anni. Anche lei, fortunatamente, non ha riportato ferite gravi nonostante il violento impatto. L’anziana, classe 1916, è attualmente ricoverata all’ospedale di Perugia in codice giallo. In seguito allo scontro ha riportato lesioni di media gravità, una frattura al braccio e varie contusioni. L'ufficio stampa del Comune di Perugia ha precisato che nessuno dei due feriti è appunto in pericolo di vita.
Almeno tre gli incidenti stradali nel pomeriggio nella zona di Perugia: in uno scontro tra Padule e Spada, lungo la variante che arriva a Gubbio, una anziana signora classe 1916 ha riportato fratture ma non è in pericolo di vita. Ferito anche un 38enne.
Sarà anche tornata da Los Angeles senza un Grammy, ma Laura Pausini resta comunque una delle artiste italiane più amate in Italia e all'estero, come la candidatura ha dimostrato e come dimostrano, oltre ai dati di vendita, anche quelli dei suoi social che la fanno regina del web italiano. La cantante,. infatti, è una delle più attive sui social network dove quotidianamente accompagna i propri fan nella propria vita, privata e artistica, condividendo video, foto, post e rispondendo spesso anche nei commenti, talvolta anche in maniera ironica e a muso dura, ai fan che le scrivono. Un'attività che, come noto, avvicina molto l'artista al proprio pubblico e permette di tastare anche i gusti e le sensazioni riguardo le proprie opere. Stando a uno studio condotto da Found!, infatti, risulta che la Pausini sia l'artista più seguita sommando i follower sui social principali, Facebook, Twitter e Instagram, dove totalizza 10.706.429 milioni di fan tra Facebook (6.916.892 mln), Instagram (1.348.034 mln) e Twitter (2.441.503 mln). Numeri che si aggiungono a quelli che l'hanno portata ad essere una delle artiste italiane più premiate di questi ultimi anni, con decine di dischi di platino, 1 Grammy Award, 3 Latin Grammy Awards, 6 World Music Awards, tra gli altri oltre a una carriera televisiva parallela che in questi ultimi anni si sta decisamente incrementando. Al secondo e al terzo posto di questa speciale classifica altri due personaggi molto noti e discussi del panorama musicale italiano: sul secondo gradino, infatti, c'è Emma Marrone con 7.499.367 mln,e al terzo posto, con uno scarto di circa 700 mila follower (3.245.529 Facebook, 2.046.385 Twitter e 2.207.453 Instagram), mentre Fedez ha totalizzato 6.766.702 milioni di follower (2.140.538 Facebook, 1.481.950 Twitter e 3.144.214 Instagram). La cantante pugliese, ex vincitrice di Amici e Sanremo è tornata, utlimamente sul palco dell'Ariston con una canzone scritta per Elodie, di cui era stata insegnante nella scuola di Maria De Filippi, mentre il rapper milanese è primo in classifica con "Comunisti col Rolex", primo album scritto assieme a J-Ax.
Laura Pausini è la regina dei social con oltre 10 milioni di follower sui tre principali, posizionandosi davanti a Emma e Fedez.
"Semplici trasformazioni possono cambiare il modo di percepire lo spazio pubblico", è il motto del gruppo di ricerca brasiliano Urb-i che ha realizzato una mappa di varie città del mondo dove con piccoli accorgimenti urbani si sono creati degli spazi più vivibili e accoglienti. Ogni giorno camminiamo per le strade della città semmai lamentandoci di ciò che non funziona e ciò che dovrebbe cambiare. A volte si pensa che sia difficile rendere una strada, una piazza o un vicolo più piacevoli per chi vive la città ma invece basta davvero poco per fare la differenza. A dimostrarlo è proprio il progetto Before/After di Urb-i, il primo a realizzare una mappatura così dettagliata, che attraverso foto prese da Google Street View testimonia come anche solo una fioriera può rendere un luogo migliore. Parte della nostra missione è quella di "aprire gli occhi", la condivisione di conoscenza di ciò che significa buona pratica di progettazione urbana e come influenza la nostra vita nelle città. Il nostro obiettivo è quello di elaborare idee per il miglioramento della città, generare interventi, scintilla l'immaginazione della gente, dimostrando che semplici cambiamenti possono cambiare le dinamiche, le percezioni, valorizzare e portare la qualità agli spazi pubblici.
Bastano un’aiuola, un marciapiede più accogliente o una pista ciclabile per rendere le città un luogo più bello in cui vivere e le immagini di città come Napoli, Roma o Milano dal 2008 ad oggi lo dimostrano.
La rivincita delle ex. Nel gossip hollywoodiano è un titolo che ci sta proprio bene, soprattutto se le protagoniste sono Nicole Kidman e Katie Holmes, entrambe ex mogli di Tom Cruise. Così l'attrice che con l'attore devoto a Scientology ha girato lo storico Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick, non ha voluto perdere tempo e, come rivela Us Weekly, ha deciso di incontrare subito la Joey di Dawson's Creek. Il motivo? Darle coraggio e farle capire che "la vita dopo Tom è qualcosa di meraviglioso" visto che adesso non verrà più trattata come un robot.
Le ex mogli di Tom Cruise si sono incontrate, Nicole ha espresso solidarietà a Katie insegnandole una lezione preziosa: “Adesso comincia una nuova vita!”.
Emily Ratajkowski è ormai diventata un'icona sexy famosa per i suoi scatti hot, spesso realizzati senza veli, nei quali non perde occasione per mettere in mostra il corpo da urlo e le forme procaci che si ritrova. Ogni volta che appare in pubblico o sui social incanta tutti con la sua bellezza e con la sua sensualità ma solo in pochi sanno che fin da piccola era destinata a diventare una modella di fama internazionale. A dimostrarlo è stata lei stessa su Instagram, dove, tra un selfie con il décolleté in primo piano e un altro con gli addominali in vista, ha pensato bene di postare una foto risalente all'adolescenza. Sarà perché la quarantena l'ha costretta a mettere ordine in casa o perché il periodo difficile che tutti stiamo affrontando la rende nostalgica, ma la cosa certa è che ha sentito la necessità di riaprire la scatola dei ricordi. Going through the archive. I had just turned 17 here. A post shared by Emily Ratajkowski (@emrata) on Mar 18, 2020 at 6:51am PDT
Emily Ratajkowski si è lasciata travolgere dalla nostalgia nelle ultime ore e sui social ha condiviso una foto dell’adolescenza. Nonostante nello scatto avesse solo 17 anni, era già bellissima, a dimostrazione del fatto che è nata per diventare modella.
Nella classifica dei segni più fortunati per la settimana dal 24 al 30 maggio 2021 saranno particolarmente favoriti dai pianeti i segni d'aria: anche il Sole infatti è ufficialmente entrato nel segno dei Gemelli insieme a Mercurio e Venere. Non dimentichiamoci che i Gemelli sono il simbolo della creatività, della leggerezza e della socialità… Il segno perfetto per questo periodo di ritorno lento alla normalità. La particolarità astrologica però di questa settimana sarà la Luna piena del 26 maggio. Mi spiego meglio: la Luna piena si ripresenta ogni 28 giorni ma questa volta ci sarà un'eclissi di Luna ovvero Sole e Luna saranno in opposizione mentre la Luna sarà parzialmente oscurata dalla terra. Le eclissi avvengono sempre in mini cicli da due a quattro che coinvolgono due segni zodiacali opposti tra loro. In questo caso sono coinvolti il Sagittario e i Gemelli come a dire che la comunicazione in questo periodo ha una enorme importanza. Quando si dice avere l'impressione che non te ne vada proprio bene una, Sagittario! È un po' come quando pensi di aver trovato parcheggio invece c'era una Smart oppure come quando impazzisci per cercare gli occhiali che poi hai appoggiati sulla testa. Diciamo che sarebbe meglio limitare al minimo le azioni di ogni genere! Se ti capitasse a tiro una di quelle macchine dal luna park che misurano la forza del tuo gancio destro è probabile che ti arruolino immediatamente come boxer professionista, Capricornone! Tutte queste energie dovranno trovare una valvola di sfogo prima o poi e probabilmente sarà nello sbraitare peggio dell'allenatore della squadra di pallavolo a bordo campo. Hai presente quei cagnoloni testardi che si sdraiano sulle strisce pedonali e non c'è verso di farli alzare nemmeno spingendoli dal sedere? Ecco, Verginella, avrai l'impressione che in questa settimana il tuo cervello faccia proprio così. Ad un certo punto dovrai toglierlo dai guai prendendolo in braccio e obbligandolo a non prendere strane iniziative. Purtroppo non riuscite a passare inosservati i questi giorni ma vi sentite come un leone che si è dimenticato di applicare l'anticrespo prima della stagione delle piogge! L'inadeguatezza si è impossessata di voi e la vecchia tecnica dell'improvvisazione all'ultimo minuto sbattendo gli occhioni come Minnie sembra proprio non funzionare più. Sarà bene che ti munisca di un segnalatore di umore perché nel tuo caso gli sbalzi saranno improvvisi e di solito senza nessuna motivazione reale o apparente. Passerai senza nemmeno un bip di allarme dall'essere dolce come un gattone al sole al barrire come un elefante in ritardo sulla tabella di marcia della migrazione. Hai un po' la sensazione di poterti godere le giornate come quando il capo è andato in vacanza a nove ore di fuso orario da te: non rischi un'improvvisata e nemmeno una telefonata di controllo… Goditi queste giornate in cui ti senti libero nell'organizzarti come un freelance ma con lo stipendio fisso!
La classifica dei segni più fortunati per la settimana che va da lunedì 24 a domenica 30 maggi vedrà ancora molto sollecitati i segni d’aria che nei prossimi giorni avranno anche la Luna piena e l’eclissi di Luna a loro favore. C’è bisogno di cambiamento soprattutto nella comunicazione e nel dialogo e loro sono di certo i segni più preparati a questo.
Tra i tanti selfie postati da Kim Kardashian c'è una foto che proprio non vuole saperne di finire nel dimenticatoio: è quella in cui la it girl americana mostra il suo viso bruciato dal sole con un maxi segno degli occhiali, che Kim deve essersi dimenticata di togliere prima di esporsi al sole. Durante l'estate il segno dell'abbronzatura è quasi inevitabile, e sicuramente non è tra i must have della bella stagione. Come fare allora per evitare che sul nostro corpo, viso, compaiono i segni di costumi, occhiali e accessori? Il suggerimento più ovvio è quello di esporsi al sole senza commettere errori e quindi evitare occhiali, gioielli e accessori troppo ingombranti e vistosi che lascerebbero il segno sulla tua pelle. Se proprio non puoi fare a meno degli occhiali perché ti da fastidio la luce del sole scegli una montatura piccola e poco spaziosa, e cerca di alternare periodi in cui li indossi a periodi in cui stai sotto l'ombrellone senza gli occhiali. Anche il costume da bagno può lasciare dei vistosi segni sul tuo corpo: l'ideale è scegliere costumi a fascia che lascino il décolleté e le spalle scoperte, ma se hai in previsione di indossare abiti con la schiena scoperta dovrai fare attenzione a slacciare la parte superiore del costume quando esponi la schiena al sole.
Vuoi dire addio al terribile segno del costume che è comparso sul tuo corpo dopo esserti esposta al sole? Ecco tutti i rimedi per prevenire e per nascondere il segno dell’abbronzatura.
Oggi 13 febbraio 2017 andrà in onda alle 21.10 su Canale 5 la terza puntata dell’Isola dei famosi. A rischiare di lasciare il gioco questa sera sono Nathaly Caldonazzo e Massimo Ceccherini, nominati dai rispettivi compagni di gioco e sottoposti al televoto del pubblico a casa. I telespettatori sono stati chiamati in gioco al fine di esprimere una preferenza nei confronti dell’uno o dell’altro concorrente. Per i lettori di Fanpage.it sarebbe Nathaly Caldonazzo a meritarsi la sconfitta. La showgirl ha perso al confronto diretto con Ceccherini, risultando essere la candidata ideale all’uscita per il 67% dei votanti. Nemmeno la partecipazione di Massimo Ceccherini potrebbe avere via lunga sull’isola. L’attore fiorentino, un po’ per gioco e un po’ per denunciare le complesse condizioni di vita in Honduras, ha minacciato più volte in diretta di abbandonare il reality. A tenerlo in riga è la moglie, che partecipa attivamente a ogni puntata e continua a offrirgli il suo scherzoso supposto dallo studio (a patto che, una volta rientrato in Italia, Ceccherini la sposi). Questa edizione del reality sta faticando a entrare nel vivo. Tolta la squalifica di Andrea Marcaccini, che ha dovuto abbandonare il gioco in seguito alla denuncia della sua ex fidanzata che ha raccontato di averlo querelato per le presunte percosse subite, non si sono verificati in diretta eventi degni di nota. Il cast voluto per questa edizione del reality non brilla, o almeno sembrerebbe non essere ancora riuscito a produrre avvenimenti in grado di catturare l’attenzione del pubblico. Sono ancora poche le liti, mentre mancano completamente i flirt. Vladimir Luxuria, opinionista del reality, ha lasciato intendere che Giacomo Urtis abbia una simpatia per Simone Susinna ma, tolti i pettegolezzi, nulla di davvero eclatante è ancora accaduto.
Per i lettori di Fanpage.it deve essere Nathaly Caldonazzo a lasciare l’Isola dei famosi. La showgirl perde al confronto diretto con l’attore fiorentino Massimo Ceccherini.
Amy Schumer, nota comica e attrice statunitense, è riuscita a finire sulla copertina della rivista “Vogue”, un grande traguardo per lei che né ha un fisico perfetto né è una appassionata di moda. Per festeggiare l’evento, ha deciso di fare qualcosa di ironico e divertente. Per un giorno si è trasformata in Anna Wintour e il risultato è stato incredibile. Nello sketch che le due hanno interpretato fianco a fianco, la comica è riuscita ad esprimere al meglio tutto il suo umorismo, rendendo addirittura “l’inarrivabile” direttrice più simpatica e umana. Amy, con tanto di occhialoni da sole, ha tentato di dirigere la nota rivista senza però capire nulla, bevendo dal classico bicchierone di caffè da due litri e mantenendo un’aria autoritaria, proprio come fa la protagonista di “Il diavolo veste Prada”, camminando sui tacchi e ritrovandosi a mangiare un'insalata troppo leggera a pranzo.
Amy Schumer è finita sulla copertina di “Vogue” e per ringraziare la direttrice Anna Wintour, ha deciso di fare qualcosa di speciale. Per un giorno, le due si sono scambiate i ruoli e il risultato è stato incredibile.
"Di solito sono uno a cui non mancano le parole", con questa dichiarazione Marco Meloni si dichiara pronto ad affrontare Ludovica Chieffo. Siamo ormai giunti alle battute finali di Uomini e Donne. Il programma per cuori solitari ci dà appuntamento all'anno prossimo con i nuovi tronisti, ma intanto a tenere banco sono le scelte dei protagonisti del 2011. Il primo a dover pronunciare la sua decisione è proprio il sardo. E se le anticipazioni di Uomini e Donne postate dal Vicolodellenews ci hanno svelato in anteprima la corteggiatrice scelta, non hanno potuto farci assaporare purtroppo l'emozione della diretta. Ma procediamo con ordine. Ludovica Chieffo entra nello studio televisivo. Marco Meloni è agitato. Nonostante la difficoltà iniziale il tronista non si perde d'animo e inizia a far sentire le motivazioni che, alla fine, lo hanno spinto verso la studentesse, mettendo da parte la dolcissima Maria Casciello: "All'inizio mi sei piaciuta esteticamente non caratterialmente. C'è stato un momento in cui ho pensato di eliminarti". Un bel modo di dichiararsi. Il volto della corteggiatrice, infatti, sembra concordare con la nostra opinione. Ma poi, all'improvviso, il tronista non ha più potuto resistere e dopo l'esterna della cena abbiamo assistito al cambiamento: Marco Meloni attratto da Ludovica: "E' stata un emozione crescente. Anche quando ho comunicato alla redazione che volevo scegliere, il motivo per cui volevo scegliere era perchè mi mancavi. Io voglio viverti fuori di qui perchè sei tu la mia scelta". Ludovica ha un minuto a disposizione per rispondere al tronista e siamo sicuri che quelli sono stati i 60 secondi più lunghi della vita del sardo. Dopo la telefonata di Antonella Zamparetta, in pochi si aspettavano di sentire un sì da parte della studentessa: "Ieri è stata una brutta giornata perché ho avuto paura. Per quanto posso essere banale e scontata non mi importa delle copertine. Qunidi ti dico solo una cosa. Portami via con te". Queste sono le parole magiche che tutti si aspettavano. Una pioggia di petali rossi invade la corte di Maria De Filippi che guarda la coppia baciarsi con un espressione da grande sognatrice. Ma il commento finale della sanguinaria sorprende tutti: "Ludovica non hai più il rossetto". Un'affermazione da vera fashion victim. Marco Meloni sceglie Ludovica Chieffo. Nonostante i petali e i baci, il momento clou dei due piccioncini non ha emozionato come il bacio del sì tra Leonardo e Diletta. Forse la motivazione è da attribuire semplicemente alla durata del trono o forse i telespettatori non credono che il sardo abbia accettato l'invito della "sanguinaria" per incontrare la sua metà del cielo.
Marco Meloni sceglie Ludovica Chieffo, la studentessa risponde di sì al tronista e lo studio di Uomini e Donne viene immediatamente invaso da una pioggia di petali rosa.
Può capitare che in Risulta evidente che i vizi del bene producono e determinano – come conseguenza – la riduzione del valore del bene o la sua inidoneità all'uso destinato. In queste situazioni, il compratore ha la possibilità di iniziare un'azione diretta per ottenere la risoluzione del contratto o la riduzione del prezzo ex art. 1492 c.c. Se il corrispettivo della vendita non è stato ancora pagato il compratore può decidere di non versare il prezzo dell'acquisto (in tutto o in parte) ed attendere che il venditore inizi un giudizio (ordinario o richieda un decreto ingiuntivo per il pagamento) per poi esercitare le possibilità riconosciute dall'art. 1492 c.c. chiedendo la totale risoluzione del contratto o la riduzione del prezzo. Dai vizi del bene deve essere distinta l'ipotesi dell'aliud pro alio. Infatti, è anche possibile che il bene consegnato al compratore appartenga ad un genere completamente diverso da quello indicato come oggetto del contratto e per questo motivo sia inidoneo all'uso ipotizzato o all'uso per il quale era stato acquistato. Quindi, si verifica l'ipotesi dell'aliud pro alio quando il bene consegnato, in quanto radicalmente diverso da quello assunto nel contratto, risulti appartenere ad un genere completamente ed inequivocabilmente differente da quello del bene pattuito, e, pertanto, sia del tutto inadatto a fornire l'utilità richiesta dal compratore Anche nell'aliud pro alio (ti ho venduto una cosa per un altra) il bene potrebbe essere completamente inidoneo all'uso ipotizzato, in altre parole, l'ipotesi del bene viziato e l'ipotesi del bene diverso ex alius pro alio, coincidono per l'inidoneità del bene all'uso destinato, ma l'aliud pro alio si distingue dall'ipotesi dell'inidoneità del bene all'uso per vizi per il fatto che nel caso di vizi l'inidoneità all'uso è una conseguenza dei vizi del bene, nell'altra ipotesi (aliud pro alio) l'inidoneità all'uso è una conseguenza della differenza di genere tra il bene venduto e il bene consegnato. In altre parole, il bene venduto, anche se affetto da vizi di fabbricazione o da mancanza di qualità promesse o essenziali, diviene semplicemente inidoneo all'uso a cui è ordinariamente destinato, ovvero subisce un'apprezzabile diminuzione di valore, continuando, tuttavia, ad appartenere al proprio genus originario. Queste differenze, non solo solo teoriche, ma hanno anche delle conseguenze pratiche, infatti, se il compratore decide di non versare il prezzo e di attendere, per sollevare, le contestazioni, un eventuale decreto ingiuntivo, in presenza di vizi del bene (ex art. 1490 c.c.), ovvero in presenza di carenza del bene delle qualità essenziali o promesse (cfr art. 1497 c.c.), il compratore insolvente, provata l'effettiva sussistenza dei vizi o delle carenze può porre a fondamento di un'eventuale opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto dalla controparte, ex art. 1492 c.c., sia l'actio redhibitoria, sia l'actio quanti minoris. quindi, risulta evidente che il compratore deve provare i vizi del bene.
La Cassazione del 30.4.2015 n. 8803 ha confermato che la vendita ex aliud pro alio deve essere tenuta distinta da quella del bene viziato, poiché anche il bene venduto se viziato può essere inidoneo all’uso a cui è destinato, continuando, però, ad appartenere al genus indicato nel contratto di vendita. Al contrario, nell’ipotesi dell’aliud pro alio il bene consegnato, appartenere ad un genere completamente ed inequivocabilmente differente da quello del bene pattuito, e, per tale motivo, è del tutto inadatto a fornire l’utilità richiesta dal compratore. Queste differenze incidono anche sull’onere della prova.
Ieri sera è andata in onda l'ultima puntata di Temptation Island Vip, il reality dedicato alle coppie famose che si sono volute mettere alla prova separandosi per 20 giorni e vivendo nei villaggi dei "tentatori". Le sorprese sono state molte, visto che tutti quelli rimasti nel programma si sono lasciati, ma ad attirare l'attenzione dei media è stata Simona Ventura. La presentatrice ha dato il meglio di sé in fatto di look, sfoggiando un completo di paillettes variopinto e un lungo ed elegante abito con la gonna a balze.
Ieri sera è andata in onda l’ultima puntata di Temptation Island Vip e Simona Ventura è riuscita a dare il meglio di sé in fatto di look. La presentatrice ha sfoggiato tre diversi outfit, dall’abito oversize dall’effetto metallico al completo di paillettes, fino ad arrivare al vestito con la gonna a balze.
Il figlio di 5 mesi cercava continuamente di toccarsi l’occhio e la madre, non sapendo cosa potesse avere, ha deciso di portarlo in ospedale. Giunti all’ospedale Xi'an N. 1, nella provincia di Shaanxi, i medici hanno detto alla madre che il figlio aveva contratto il Thelazia Calliapaeda, una forma di infezione parassitaria che si contrae solitamente dai cani domestici (patologia abbastanza comune nell’est dell’Asia): all’interno dell’occhio del piccolino, identificato dal Daily Mail come Dong Dong, si era formata una colonia di vermi. Nel video circolato online si vede il momento in cui un medico si avvicina all’occhio del neonato con una pinzetta per rimuovere i parassiti: i vermi di colore trasparente si dimenano nella parte inferiore del bulbo oculare di Dong Dong. La procedura è durata all’incirca 20 minuti e tutti i parassiti sono stati rimossi e poi analizzati. Solo dopo l’esame potranno essere prese le corrette contromisure per contrastare l’infezione.
Dong Dong, è stato portato all’ospedale di Xi’an N. 1 nella Cina nord-occidentale, dopo che la mamma ha notato un’irritazione nell’occhio del piccolo. I medici lo hanno esaminato e hanno trovato diversi vermi che si contorcevano sulla superficie del bulbo oculare…
Tutte le partite di Champions League di mercoledì 15 settembre e dove vederle in TV e streaming su Amazon, Sky e Mediaset Infinity. La prima giornata dell'edizione 2021/2022 inizia con le gare che vedono impegnate subito altre due italiane, dopo i debutti di Juventus e Atalanta. Si tratta di Inter e Milan, con le due milanesi chiamate ad affrontare due match subito delicatissimi: i nerazzurri ospitano il Real Madrid di Ancelotti, i rossoneri andranno a Liverpool a sfidare i Reds. Entrambe le partite hanno come fischio di inizio le 21:00 si possono seguire sia in diretta streaming sia in TV. Inter-Real Madrid sarà la prima partita della Champions trasmessa su Amazon Prime Video. Non ci sono solamente Inter-Real Madrid e Liverpool-Milan nel programma di mercoledì 15 settembre per la Champions League. Alle 18:45 si inizia con due gare in contemporanea, Besiktas-Borussia Dortmund e Sheriff Tiraspol-Shakhtar. Poi, alle 21:00 6 incontri: Inter-Real e Milan-Liverpool come già detto oltre a Atletico Madrid-Porto, Club Brugge-Psg, Manchester City-Lipsia e Sporting-Ajax. Inter-Real Madrid è una partita della prima giornata del Gruppo D della Champions League edizione 2021/2022. La gara si disputa a Milano allo Stadio San Siro e ha il fischio d'inizio in programma per le 21:00. La telecronaca sarà condotta da Sandro Piccinini con il supporto di Massimo Ambrosini in veste di commentatore tecnico. A bordo campo Alessia Tarquinio e Alessandro Alciato, mentre lo studio post-gara sarà condotto da Marco Cattaneo con la partecipazione di Claudio Marchisio e Federico Balzaretti. Inter-Real è una delle partite che si potranno vedere in streaming e in esclusiva su Amazon Prime Video che si è aggiudicata un pacchetto di 16 gare in totale. Sarà necessario un abbonamento a Prime Video per poter accedere alla visione dell'evento. Liverpool-Milan apre il programma del Gruppo B della fase a gironi di Champions League. Gli inglesi ospiteranno i rossoneri ad Anfield con fischio di inizio fissato per le 21:00. La partita potrà essere vista sia in TV sia in streaming. Sulla piattaforma satellitare sarà necessario un abbonamento e sintonizzarsi sui canali di riferimento di Sky Sport 201 e 252 (telecronaca di Massimo Marianella, commento di Luca Marchegiani. A bordocampo Peppe Di Stefano e Gianluca Di Marzio, mentre per la fruizione online ci sono diverse opportunità. Sia con SkyGo, la tradizionale applicazione di Sky, e con il servizio di Now, ma anche attraverso Mediaset Infinity che annovera Liverpool-Milan (telecronaca e commenti di Massimo Callegari e Roberto Cravero) tra le partite che trasmetterà nel corso di questa stagione.
Dove vedere le partite di Champions League in TV mercoledì 15 settembre. L’Inter affronta il Real Madrid a San Siro mentre il Milan incontra il Liverpool in trasferta. Entrambe le partite sono in programma alle ore 21: Inter in esclusiva su Amazon Prime Video, Milan in diretta su Sky e Mediaset Infinity.
Antonio Bassolino, due volte sindaco e presidente di Regione, si ricandida a Palazzo San Giacomo da indipendente, senza il sostegno dei principali partiti ma con cinque liste civiche a sostegno. La principale è una delle due che portano il suo nome: "Lista Bassolino per Napoli". La scelta del capolista è emblematica: si tratta di una studentessa universitaria poco più che ventenne, Rosanna Laudanno, figlia di un autista degli autobus napoletani, negli ultimi cinque anni impegnata come consigliera di quartiere. C'è l'imprenditrice Lola Brasiello, il professore Ciro Tremolaterra, c'è Toti Lange, imprenditore, che ha lasciato il Pd per candidarsi con Bassolino. E ancora: i fedelissimi Carlo Falcone che si occupa di disabilità e Salvatore Guerriero, vigile urbano e sindacalista. In lista con Bassolino anche l'ex assessore comunale ambientalista Marco Gaudini e l'ex consigliere comunale legato alle zone di Miano e Capodimonte Gennaro Centanni.
Punta su studenti, insegnanti, piccoli imprenditori e operatori sociali la prima lista civica di Antonio Bassolino. L’ex sindaco e governatore si è candidato da indipendente alle elezioni Comunali di Napoli di ottobre contro Manfredi, Maresca e Clemente.
Non si ferma più lo scandalo Tarantini, anzi le intercettazioni svolte per portare a galla il giro di escort nelle ville del Premier hanno dato vita a molteplici filoni di indagini e stanno coinvolgendo numerosi esponenti del mondo politico, economico, finanziario e anche giudiziario. Ad essere nel mirino soprattutto il mondo della borghesia pugliese, qualcuno ha fatto anche il nome di D’Alema e di personaggi a lui vicini ma, come già era emerso alcune settimane fa, ad essere indagato ora è anche il Procuratore capo di Bari, Antonio Laudati. Laudati è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Lecce, competente per i reati dei colleghi di Bari, dopo che il nome del procuratore è venuto fuori in alcune intercettazioni delle telefonate tra Tarantini e Lavitola. Le ipotesi di accusa sono abuso di ufficio e favoreggiamento, poiché vi è il sospetto che Laudati abbia favorito in qualche modo Tarantini e abbia ritardato la chiusura delle indagini, per evitare la divulgazione delle intercettazioni che coinvolgono Silvio Berlusconi. Questo nuovo filone delle indagini viene fuori dall’inchiesta napoletana sulle presunte estorsioni ai danni del Premier da parte della famiglia Tarantini e di Lavitola. Le indagini ora dovranno accertare se Lavitola millantava durante le sue telefonate o effettivamente aveva degli appoggi nella Procura barese. Al centro del tentativo di estorsione, secondo i Pm di Napoli, vi erano proprio i timori del Premier di un’esposizione pubblica che lo avrebbe danneggiato. Per questo i due principali indagati in un’intercettazione parlano di un aiutino nel prolungare le indagini e un consiglio ad accettare un patteggiamento, che poi alla fine in realtà non vi è stato. I faldoni spediti da Napoli alla volta di Lecce sono stati secretati e vi è il massimo riserbo sulla vicenda, anche se il caso ormai è scoppiato da tempo. Infatti l’episodio nella Procura di Bari aveva già avuto avvio con lo scontro interno tra Laudati e i primi assegnatari delle indagini, che lamentavano ritardi imputabili al Procuratore Capo. L'ex pm Giuseppe Scelsi aveva già presentato un esposto al Consiglio Superiore della Magistratura proprio su alcuni presunti abusi di Laudati che lo avrebbe escluso senza motivo dalle indagini sulle escort. Il Csm, che già sta indagando parallelamente alla Procura di Lecce, ha già ascoltato Scelsi e nei prossimi giorni dovrebbe sentire anche Laudati. Scelsi avrebbe confermato le sue accuse portando all’attenzione dell’organo di autogoverno dei magistrati alcune incongruenze di tempi e metodi. Laudati per il momento respinge tutte le accuse come aveva già fatto in precedenza, adducendo motivi di complessità delle indagini per giustificare alcuni ritardi nell’inchiesta.
Continua ad allargarsi l’inchiesta iniziata con la vicenda escort nelle ville del Premier. Dopo le indagini dei giudici napoletani e il via ad una nuova inchiesta a Bari, ora è la Procura di Lecce ad indagare i colleghi baresi per alcune irregolarità.
Il periodo di immunità si è concluso. Ora il Grande Fratello 11 si trasforma ufficialmente in una guerra tra concorrenti. Dopo l'eliminazione di Raoul Tulli, altri tre inquilini rischiano di uscire e di perdere così l'opportunità di portarsi a casa il montepremi finale. Ma tra loro c'è chi si dichiara soddisfatto degli obiettivi raggiunti. Stiamo ovviamente parlando di Davide. Il catanese si è finalmente innamorato. Dopo averci provato con Rosa Baiano e Olivia Lechner, il cavaliere di Malta è capitolato ai piedi della bella albanese. I telespettatori non gli hanno perdonato però il trattamento riservato alla napoletana e, nonostante la salvezza di Davide Baroncini dall'eliminazione a sorpresa, il gieffino rischia, ora, di dover fare davvero i conti con il suo passato. Gli altri due concorrenti che rischiano di dover abbandonare il reality show targato Endemol sono Biagio D'Anelli ormai un abituè delle nomination ( finora ne ha subito ben sei ) e Angelica Livraghi. Il foggiano, molto probabilmente, spera di non dover uscire la prossima settimana, anche perché le minacce di Simona Salvemini, espresse in diretta televisiva, non gli fanno ben sperare.
Angelica Livraghi e Davide Baroncini si giocano la possibilità di restare al Grande Fratello 11 contro Biagio D’Anelli che ha già superato ben sei nomination.
La notizia di Miley Cyrus trasportata in ospedale nella serata di ieri ha preoccupato molti fan e soprattutto infastidito quei tanti che, a causa del ricovero, saranno costretti a perdersi il concerto in Kansas annullato. Ma se fino a questa mattina la notizia del ricovero era semplicemente motivata da una reazione negativa ai tanti antibiotici finalizzati a combattere diverse allergie, secondo quanto affermato da TMZ la questione sarebbe leggermente più complessa. Perché Miley soffrirebbe davvero di allergie, ma da quasi un mese sarebbe affetta in realtà da un malessere molto più profondo, dovuto a quella morte del suo cane Flynn che tanto la addolorò.
Il ricovero della cantante ha creato un gran panico tra i fan, ma secondo il giornale TMZ Miley Cyrus non avrebbe solo problemi con le allergie, ma sarebbe afflitta da un malessere interiore profondo dovuto alla difficoltà di elaborare il lutto per la morte del suo cane.
L'impegno di Lady Gaga per la comunità omosessuale è da sempre noto: la star, infatti, sin dai suoi esordi è stata nominata icona gay da quanti riconoscevano in lei i tratti tipici di quelle star che prima o poi arrivano ad assumere questo "titolo". Lady Gaga, però, al contrario di icone gay precedenti quali Britney Spears e Kylie Minogue o la stessa Madonna ha portato il suo status un passo oltre. Mentre, infatti, le dive prima di lei si limitavano a ringraziare il proprio pubblico e presenziare a qualche importante serata dedicata al pubblico gay, Lady Gaga si è posta in prima linea per la difesa dei diritti della comunità omosessuale. Basti ricordare il suo impegno per l'abolizione del Don't Ask Don't Tell: Lady Gaga ha partecipato attivamente a delle marce tenendo discorsi per abolire questa legge tanto discriminatoria e ha telefonato ai senatori statunitensi affinchè questo accadesse. Ed è poi impossibile dimenticare il commovente e sentito discorso tenuto dalla star all'EuroPride di Roma al Circo Massimo: un discorso importante soprattutto perchè raffigurava la manifestazione in corso non solo come un momento di festa ma come un momento di lotta per i diritti.
Ancora nuove accuse per Lady Gaga: questa volta la star è stata accusata di approfittarsi della comunità gay per fare soldi e non per vero interesse umanitario.
Quest'anno se farete riferimento al Concertone, probabilmente troverete chi vorrà che specifichiate a quale fate riferimento, se quello, storico, romano di Piazza San Giovanni o quello di Taranto. Per il secondo anno, infatti, andrà in scena anche un concerto dalla città pugliese che ospiterà tantissimi artisti: da Caparezza agli Afterhours, passando per TARM, Fiorella Mannoia, Paola Turci, Diodato e tanti altri. Non chiamatelo, però, anti concertone, al massimo alternativa, perché, come ci dice uno dei direttori artistici, Roy Paci (l'altro è l'attore Michele Riondino), il primo maggio "è una data che non appartiene solo a Roma, ma a tutta Italia". Roy Paci ci ha spiegatop come è nato questo progetto, come si è sviluppato e come fa a sostenersi visto che "alla fine non ci sono soldi, non c'è una lira, nessuno è pagato e a stento riusciamo a pagare le spese". Togliamoci subito il pensiero: si legge in giro di Taranto come anti concertone romano, insomma di che stiamo parlando? Ne hanno dette di tutti i colori, stanno cercando di creare questa situazione, questo scoop giornalistico. Tanti hanno fatto questo parallelismo con Roma, dicendo questa cosa dell'anti concerto. Noi non abbiamo mai citato Roma, anche perché, essendo il primo maggio una data che non appartiene solo al concerto di Roma ma a tutta Italia e a tutti i lavoratori italiani, abbiamo pensato, come Comitato di cittadini e operai liberi e pensanti, di fare di questa giornata un evento importante, proprio come denuncia e come urlo di disperazione, direi, riguardo tutta la situazione che c'è a Taranto. L'anno scorso è andata così, in maniera naturale: la gente è arrivata, ne è arrivata tanta. Quest'anno, invece, abbiamo creato una cosa leggermente più organizzata anche perché si prevede un sacco di gente. Hanno aderito tantissimi colleghi musicisti in maniera del tutto gratuita, quindi abbiamo dovuto necessariamente approntare un minimo di organizzazione, ma ripeto non c'è nessun tipo di confronto con quello che accadrà a Roma. Anche perché qui noi abbiamo messo un palcoscenico al servizio dei musicisti, ma c'è un palcoscenico per far sì che i musicisti siano megafono di messaggi importanti e forti che lanceranno i cittadini della città. Ma non solo, perché quel palco è anche aperto a tutta una serie di realtà parallele: i rappresentanti della Terra dei Fuochi, i No Muos, i No Tav. Come avete fatto, in due anni, a creare un evento che non ha nulla da invidiare a quello più “anziano” di Piazza San Giovanni? Guarda, abbiamo una line up veramente incredibile. Ma io credo che i musicisti, essendo anche degli esseri umani molto sensibili, hanno ascoltato la parola che arrivava direttamente dal cuore, quindi senza alcun tipo di influenza politica, di sindacati e di altre cose. È una parola che arriva dalla gente comune, un grido di speranza che si sta sollevando, ormai da anni, a Taranto e che sta facendo da focolaio per tutta una serie di altre cose. Io penso che tutti quanti, musicisti noti e meno noti che stanno partecipando hanno sposato la causa proprio perché non hanno visto dell'ambiguo e del marcio. Perché alla fine non ci sono soldi, non c'è una lira, nessuno è pagato e a stento riusciamo a pagare le spese. Abbiamo raccolto poche migliaia di euro per pagare quelle spese vive che servono in ogni caso: mi riferisco soprattutto alla Siae che è piombata subito sull'evento, nonostante ci abbia fatto pagare comunque relativamente poco, sono sempre 3 mila euro che devono uscire, e dobbiamo dire grazie all'apporto del Sindacato degli attori che ci sta pagando metà della Siae, altrimenti non ce l'avremmo fatta. Questi soldi arrivano dagli operai, della gente, perché non abbiamo accettato aiuto da parte di nessuno, quindi non siamo scesi a compromessi e ne vado fiero. Il tema di quest'anno è “…Futuro? Ma quale Futuro?!”. Paci, quale futuro ci aspetta e come può contribuire un evento del genere e la musica in generale a cambiare le cose? Possiamo rendere ancora più consapevoli i musicisti. Non ti nascondo che molte persone che non avevano mai nella loro vita avuto un minimo di pensiero e di impegno sociale e civile, si sono improvvisamente palesati. In più il palcoscenico, a differenza di quello di altri eventi, non è un palcoscenico per presentare il nuovo disco, per mettersi in mostra, quel palcoscenico serve per amplificare il messaggio di Taranto. Quindi abbiamo deciso di non ospitare gente che potesse ospitare quel posto come una vetrina. Insomma, serve alla musica e serve a questi musicisti per fargli capire ogni giorno quanto è importante l'impegno. Ci racconta del rapporto col reparto oncologico dell'ospedale Moscati di Taranto (scelta non casuale, immagino)?
In occasione del concerto che si terrà a Taranto l’1 maggio e che porterà sul palco della città pugliese artisti del calibro di Caparezza, Afterhours, Capossela, Mannoia, Turci etc, abbiamo fatto qualche domanda a Roy Paci, uno dei due direttori artistici.
Dopo un lungo periodo di manutenzione, che lo ha reso inaccessibile per tutta la mattinata odierna, l'Apple Store Online torna attivo e porta con se due novità molto interessanti: l'introduzione di una terza versione di iMac da 21 pollici leggermente meno performante delle versioni già in vendita ma sensibilmente più economica, e una riduzione dei prezzi relativi ai Mac Mini. Da oggi sarà possibile acquistare un l'iMac da 21,5 pollici con processore i5 a 1,4 GHz, Turbo Boost fino a 2,7 GHz e scheda grafica Intel HD Graphics 5000, al prezzo di 1129 euro, ben duecento euro in meno rispetto al modello entry level disponibile fino a ieri. Nulla di nuovo invece per quanto riguarda la versione più grande, dotata di uno schermo da 27 pollici, le cui le opzioni di acquisto rimangono sempre due e i prezzi restano invariati.
Apple conferma i rumor degli ultimi mesi e introduce l’attesissimo iMac economico: si tratta di una versione leggermente meno performante del computer desktop di Cupertino, caratterizzata da un prezzo sensibilmente inferiore. Importanti novità anche per quanto riguarda la famiglia dei Mac mini.
C'è ruggine al "Grande Fratello 13", ma non è nella casa più spiata d'Italia quanto piuttosto sulle pagine dei social network. Valentina Acciardi ha pubblicato un lungo sfogo sulla sua pagina Facebook dove critica con durezza Vladimir Luxuria, definita come "unica opinionista" di cui bisogna sempre "accettare i suoi attacchi", pena passare per "cattivi" e "rancorosi". L'attuale ed unica (sottolineo UNICA) OPINIONISTA del GF, risponde sempre che noi DOBBIAMO accettare i suoi attacchi, e chiunque provi a rispondergli è un "cattivo rancoroso", "infantile" o "paranoico". Rancore e cattiveria sono termini pesanti che davvero hanno poco a che fare con le mie risposte, invece di accusare me di sentimenti così meschini, dovrebbe fare dei suoi consigli tesoro, ed imparare a seguirli, prima di dispensarli, come la famosa autoanalisi che ha suggerito più volte a diversi di noi, dovrebbe a sua volta metterla in pratica! Valentina si è sentita molto toccata dagli interventi di Luxuria nel periodo in cui era nella casa del Grande Fratello, al punto che la polemica sta continuando una volta uscita fuori. Dopo l'esordio aspro, la Acciardi ha tenuto a precisare di non avere "spazio nella mia vita per covare rancore nei suoi confronti", tacciandola come una illusa che "mi ispira tenerezza. Parole forti: Io sono una donna di 33 anni che si addormenta ogni notte fra le braccia del suo innamorato, circondata da una famiglia meravigliosa e più amici di quanti una persona possa sognare di avere, se lei crede che ci sia spazio nella mia vita per covare rancore nei suoi confronti, è un illusione che mi ispira tenerezza, essere l'unica opinionista deve aver proiettato il suo ego al centro dell'universo. Questo non vuol dire però che me ne starò zitta di fronte alle sue aggressioni verbali! Le mie risposte sono dettate dalla ferma convinzione che Vladimir parla senza pensare, così come commenta il Grande Fratello senza seguirlo, pescando le "sue" opinioni (per sua stessa ammissione) dai social network, invece di formulare pensieri propri. Raccogliere i commenti che fa in puntata da internet la porta ad essere estremamente contraddittoria ed incoerente! Dichiarazioni contraddittorie. Valentina Acciardi per comprovare quanto scritto utilizza come esempio una pre-puntata di "Verissimo", dove Luxuria affermava di non volersi pronunciare su preferenze al fine di non influenzare il pubblico da casa. Ma insultare o criticare qualcuno, per la Acciardi, equivale esattamente ad influenzare le scelte da casa: Per esempio, nell'intervista pre-puntata di VERISSIMO, affermava di non volersi pronunciare sui suoi preferiti per non influenzare il pubblico, anche se nell'ultimo articolo che la riguarda, sul settimanale NUOVO, comincia con negare il suo effettivo potere sul pubblico, ironizzando e dicendo di non essere il pifferaio magico, ma poi finisce di nuovo con l'ammettere che è meglio se non si esprime sul possibile vincitore, per non essere "accusata di influenzare il voto degli altri"! Quindi? non ho capito, sei o non sei il pifferaio magico? lo sei solo quando vuoi sfuggire a domande scomode? o scegli di influenzare solo quando devi insultare qualcuno? La Acciardi è rimasta molto delusa da Vladimir Luxuria e non ne fa mistero nella conclusione della lettera: Sono rimasta profondamente delusa dalla superficialità di Vladi, e dalla sua incapacità di chiedere scusa, sopratutto nell'ultima puntata dove, dopo l'eliminazione di Fabio, abbiamo visto Angela prendere delle gocce per il mal di testa, per poi essere attaccata da Vladimir con insinuazioni meschine sull'uso di chissà quali sostanze! Eppure chiunque aveva capito che erano normalissime gocce per il mal di testa, solo Vladi non lo aveva capito, dimostrando così che non solo non segue il programma in settimana, non lo segue neanche durante la puntata dalla sua solitaria poltroncina! Dopo uno scivolone del genere, poteva per lo meno accennare un "mi dispiace" nei confronti di Angela! Dopo tutti i suoi vuoti moralismi, avrebbe potuto dimostrare un po' di umiltà!
Prosegue la polemica tra Valentina Acciardi e Vladimir Luxuria con la ex concorrente che pubblica un post fiume contro l’opinionista: “Incoerente, contraddittoria, in malafede e superficiale”.
Altro incidente mortale sulle strade della Lombardia in poche ore. Dopo quello di ieri sera a Lentate sul Seveso, in provincia di Monza e Brianza, dove è morto un centauro di 48 anni, oggi 21 luglio un altro motociclista ha perso la vita a Magnago, alle porte di Milano. Stando a una prima ricostruzione di quanto accaduto, in via Carroccio, poco dopo la rotatoria di via don Mazzolari, un'auto si è scontrata con una moto verso le 16.30. Subito sono scattati i soccorsi: sul posto sono intervenuti i medici e paramedici della Croce rossa di Busto Arsizio con un'automedica e l'elisoccorso. Purtroppo però per il centauro di 48 anni non c'è stato nulla da fare: è morto sul colpo. Mentre l'automobilista, un ragazzo di 22 anni, è stato soccorso e portato in codice verde al pronto soccorso. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Legnano che hanno fatto tutti i rilievi del caso: sul luogo dell'incidente invece i vigili del fuoco di Inveruno hanno messo in sicurezza le vetture.
Un uomo di 48 anni è morto oggi 21 luglio in un incidente stradale a Magnago, alle porte di Milano. Stando a una prima ricostruzione dei carabinieri, un’auto si è scontrata con una moto verso le 16.30: inutile l’intervento dei medici e paramedici sul posto, il 48enne è morto sul colpo. Sull’accaduto stanno ora indagando i carabinieri.
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Charles Wee, Principal Design presso GDS Architects dice: "Piuttosto che cadere vittima di cercare di competere con i grandi punti di riferimento iconografici del mondo o sviluppare un'altra versione della torre di osservazione più alto, la nostra ispirazione e motivazione è stata rappresentareil potere di ‘assenza' e la forza del ‘nulla' spesso evocate da Louis Kahn. "Kahn mirava a creare un'architettura che avesse la stessa monumentalità e spiritualità delle antiche rovine che aveva visitato in Grecia e in Egitto. Leggi anche Il grattacielo più alto del Giappone è un omaggio alla torcia olimpica La torre è stata progettata esclusivamente per scopi di intrattenimento e sarà la seconda piattaforma di osservazione più alta del mondo con i suoi in 392 metri dal suolo (la piattaforma di osservazione più alta continuerà ad essere la Torre Cantone nel Guangdong , in Cina, che si trova a 488 metri slm). Oltre ad avere l'onore di essere la prima torre ‘invisibile', la Infinity Tower sarà anche tra i 10 edifici più alti del mondo, superando di cinque volte la Statua della Libertà, che Copperfield notoriamente fece sparire nel 2009. Con l'obiettivo di fornire una più stimolante esperienza agli utenti, l'azienda ha introdotto anche uno scenario di "Viste dal mondo” negli ascensori della struttura: i viaggiatori verranno intrattenuti da panorami iconici degli edifici più alti del mondo in corrispondenza del livello a cui ci si trova. Michael Collins, Senior Associate presso GDS spiega: " Gli utenti entrano nell'ascensore e si risale al livello di osservazione, inizia un'esperienza attraverso la quale tutte le pareti si trasformano in scenari simulati presso le corrispondenti altezze delle torri di osservazione e degli edifici più significativi di tutto il mondo. non è destinato a sostituire l'esperienza reale, ma a spingere le persone a recarsi in queste destinazioni del mondo e scoprire un interesse per le culture diverse dalla propria". Il nuovo progetto riguarderà oltre centomila metri quadrati di superficie da sviluppare, e comprenderà un parco culturale, un parco acquatico al coperto, un museo, attrezzature per il fitness e si spera sarà completato in tempo per i Giochi Asiatici del 2014, il più grande evento sportivo in Asia. Continua a leggere su Fanpage.it var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; document.getElementById('widget-banner-8').id = 'div-banner-6'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-6"); }); }); Tendenze 15 CONDIVISIONI commenta condividi chiudi Di solito gli architetti si sforzano di rendere i loro progetti il più visibili possibile, questa volta invece GDS Architects, studio di architettura con sede a Pasadena, Seoul e Taipei, punta all'invisibilità con la sua Infinity Tower: una struttura di vetro di 450 metri di altezza che, attraverso l'uso di LED e telecamere ottiche appositamente posizionati, creerà l’illusione di scomparire grazie ad una pelle riflettente sull'edificio di cui David Copperfield andrebbe fiero. L'azienda ha trovato ispirazione nello spirito progettuale di Louis Kahn, uno degli architetti più influenti del XX secolo. Charles Wee, Principal Design presso GDS Architects dice: "Piuttosto che cadere vittima di cercare di competere con i grandi punti di riferimento iconografici del mondo o sviluppare un'altra versione della torre di osservazione più alto, la nostra ispirazione e motivazione è stata rappresentareil potere di ‘assenza' e la forza del ‘nulla' spesso evocate da Louis Kahn. "Kahn mirava a creare un'architettura che avesse la stessa monumentalità e spiritualità delle antiche rovine che aveva visitato in Grecia e in Egitto. La torre è stata progettata esclusivamente per scopi di intrattenimento e sarà la seconda piattaforma di osservazione più alta del mondo con i suoi in 392 metri dal suolo (la piattaforma di osservazione più alta continuerà ad essere la Torre Cantone nel Guangdong , in Cina, che si trova a 488 metri slm). Oltre ad avere l'onore di essere la prima torre ‘invisibile', la Infinity Tower sarà anche tra i 10 edifici più alti del mondo, superando di cinque volte la Statua della Libertà, che Copperfield notoriamente fece sparire nel 2009. Con l'obiettivo di fornire una più stimolante esperienza agli utenti, l'azienda ha introdotto anche uno scenario di "Viste dal mondo” negli ascensori della struttura: i viaggiatori verranno intrattenuti da panorami iconici degli edifici più alti del mondo in corrispondenza del livello a cui ci si trova. Michael Collins, Senior Associate presso GDS spiega: " Gli utenti entrano nell'ascensore e si risale al livello di osservazione, inizia un'esperienza attraverso la quale tutte le pareti si trasformano in scenari simulati presso le corrispondenti altezze delle torri di osservazione e degli edifici più significativi di tutto il mondo. non è destinato a sostituire l'esperienza reale, ma a spingere le persone a recarsi in queste destinazioni del mondo e scoprire un interesse per le culture diverse dalla propria".
Lo studio di design e progettazione GDS Architects, in collaborazione con Samoo Architects e Arup, costruirà il primo grattacielo al mondo che può scomparire.
Non capita tutti i giorni di essere al fast food e di veder spuntare un carro funebre con tanto di bara con defunto da cui spuntano gli addetti al trasporto che ordinano dei panini da mangiare. È la scena che si è presentata davanti ad alcuni avventori di un McDonald's nella cittadina britannica di Aylesford, nel Kent. "Tutti nel parcheggio sono rimasti a bocca aperta" e "non potevano credere a quello che vedevano" ha raccontato una delle testimoni, Deborah Carlisle, che ha condiviso sui social alcuni scatti fotografici dell'accaduto. "All'inizio ho pensato che forse era una sorta di ultimo desiderio della persona scomparsa ma poi ho uno di loro è uscito dal carro funebre, è entrato, è uscito dal negozio con la borsa piena di panini e l'ha scaricata sul cruscotto del carro funebre. Sono rimasti lì per diversi minuti e hanno iniziato a sgranocchiare. Mi sono avvicinata ed entrambi avevano in mano i loro hamburger, è irrispettoso" ha dichiarato la donna al tabloid Metro.
“All’inizio ho pensato che forse era una sorta di ultimo desiderio della persona scomparsa ma poi ho uno di loro è uscito dal carro funebre, è entrato a comprare i panini e sono rimasti lì per diversi minuti a mangiare” ha raccontato uno dei testimoni che ha condiviso sui social alcuni scatti fotografici dell’accaduto.
È stato uno dei protagonisti dell'ultimo Festival di Sanremo, criticando apertamente un'immagine della società ormai accettata e consolidata in cui non si rivede, ma Willie Peyote, con la sua "Mai dire mai (La locura)" è riuscito a fare anche altro. Oltre al prestigioso premio Mia Martini, conferitogli con 21 punti sui 64 totali, pochi giorni fa l'artista torinese ha pubblicato il video ufficiale del suo brano presentato a Sanremo. All'interno alcuni giovani utenti e protagonisti della rete, parte della Generazione Z che su TikTok sta avendo sempre più spazio e influenza: su tutti Er Gennaro, nome d'arte di Alessandro Scarpa, e Sara Piccione, volto giovanissimo della televisione che nel 2019 è stata protagonista della trasmissione "Il collegio 4". "Siamo giovani affamati, siamo schiavi dell'hype, non si vendono più i dischi tanto c'è Spotify" è parte di una strofa del brano presentato allo scorso Festival di Sanremo da Willie Peyote "Mai dire mai (La locura), una barra in grado di denunciare una nuova visione dell'industria musicale, legata al personaggio e al suo gossip, piuttosto che alla sua musica. Un'espressione che riesce a essere inquadrata meglio nel video ufficiale pubblicato alcuni giorni fa dal cantante, in cui sono protagonisti molti giovani utenti e creator di TikTok, su tutti Er Gennaro, star della piattaforma con oltre tre milioni di follower, e Sara Piccione, ex concorrente del Collegio 4. I due ragazzi, nell'ultima sfida, partita al minuto 1.51 del video, si scontrano impersonando due figure ben precise sul web. Se al ragazzo tocca il ruolo del coreografo, l'ex protagonista del Collegio si mette nei panni di una ballerina. Il risultato finale vede la vittoria della giovane ragazza veneta, con il cellulare, che mostra Er Gennaro mentre balla, che va pian piano distruggendosi. Ma non sono solo Er Gennaro e Sara Piccione a essere apparsi nel video, con Willie Peyote che sembra aver voluto coinvolgere molti creator di TikTok nella realizzazione del video: da Gabriele “Gabbo” Graziani, definito il trap boy e Tommaso “Tommy” Cante, descritto come il Bad Boy per una sfida di canto, alla sfida di resistenza sul cibo avuta tra Barbara Manietti e Mario Toyoshima. Anche il calcio protagonista nel video con Swan Ritossa e Anastasia Bagaglini che si sfidano in una prova di palleggi e freestyle calcistici.
Un brano di denuncia verso una realtà musicale e sociale in continua evoluzione, che riesce a fotografare anche alcuni personaggi che stanno influenzando questo cambiamento. Il video del brano di Willie Peyote “Mai dire mai (La locura)” vede protagonisti alcuni importanti creator di TikTok italiani, come Er Gennaro e l’ex star del Collegio 4 Sara Piccione.
Chiara Ferragni e Fedez sono diventati genitori da pochissimi giorni e sono letteralmente innamorati del loro piccolo Leone. Il bimbo è nato a Los Angeles nello stesso ospedale in cui ha partorito Beyoncé e viene già considerato una vera e propria star, tanto che gli scatti che lo ritraggono stanno facendo il giro del web. Dopo essersi presa una pausa dai social a causa del travaglio, la fashion blogger è tornata più "scatenata" che mai e ha deciso di sperimentare gli effetti di Instagram con il figlioletto. La neomamma, infatti, non perde occasione per immortalare il bimbo con orecchie da cucciolo, occhi a cuore e occhiali da sole. Leone Lucia ha solo pochi giorni di vita ma può essere considerato già una piccola celebrità. Avendo due genitori appassionati di moda come Chiara Ferragni e Fedez, ha già un armadio da urlo e la prima tutina che ha sfoggiato, quella Petit Bateau a righe rosse e bianche, è andata quasi in sold-out in pochissime ore. Di recente la mamma fashion blogger ha voluto fargli provare per la prima volta anche gli effetti speciali di Instagram, avviandolo così alla carriera da influencer.
Chiara Ferragni è letteralmente innamorata del figlio Leone e ha deciso di provare alcuni filtri di Instagram anche con lui. La blogger lo ha infatti fotografato con dei grossi occhiali da sole a goccia (finti), rendendolo ancora più cool.
Arriva la prima vera rivoluzione nella classifica italiana, dopo mesi di calma piatta e qualche avvicendamento sporadico in testa alla classifica. Si torna dalle vacanze, tornano a uscire album nuovi e la classifica ne risente al punto che questa settimana ci sono cinque new entry più una nelle prime dieci posizioni. Innanzitutto la testa della classifica, in prima posizione, questa settimana, infatti, vola Ernia, il rapper milanese uscito con l'album "68", una scommessa per la Universal che comincia a raccogliere risultati: "È un album di rottura, ma se va male me ne torno in periferia" aveva dichiarato qualche giorno fa a Fanpage.it e per adesso pare che il ritorno sia almeno rimandato. In seconda posizione esordisce Lenny Kravitz con il nuovo album "Raise Vibration" che mescola rock ‘n’ roll, funk, blues e soul per uno degli artisti americani più amati di questi ultimi anni. A chiudere il podio c'è il ritorno di Caparezza con “Prisoner 709 Live”, versione live del disco in studio uscito lo scorso anno che vede anche un dvd documentario, oltre al CD originale e al CD con le canzoni di “Prisoner 709” suonate dal vivo durante il tour. In quarta posizione torna l'ex Dear Jack Alessio Bernabei con "Senza filtri", seguito da "Egypt Station" che segna il ritorno dell'ex Beatles Paul McCartney che si mette alle spalle l'ex numero 1 Eminem e il suo Kamikaze. Srettimo è Capo Plaza con "20" che mantiene le posizioni alte, ottava Ariana Grande con "Sweetener" davanti a Ultimo con "Peter Pan" e all'esordio di Alvaro Soler "Mar de Colores". Sorpresa per Irama che col suo "Plume" esce dalla top 10 per la prima volta dall'uscita dell'album, dopo un'estate intera nelle prime posizioni.
È il rapper Ernia a prendersi la prima posizione della nuova classifica FIMI degli album più venduti della settimana: il cantante che ha pubblicato “68” si mette alle spalle il ritorno di Lenny Kravitz e la riedizione di “Prisoner 709” di Caparezza. Molte new entry nei primi dieci e l’esclusione di Irama. Tra i singoli, invece, primo Gué Pequeno.
Scarlett Johansson è stata tra gli ospiti speciali del Comi-Con tenutosi a San Diego qualche giorno fa, dove ha parlato della nuova saga del film "Black Widow" di cui è protagonista. Per l'ennesima volta ha dimostrato di essere un'indiscussa icona di stile e di bellezza ma ad attirare le attenzioni è stato soprattutto un accessorio preziosissimo che portava all'anulare sinistro. Si tratta dell'anello di fidanzamento ricevuto da Colin Jost, lo sceneggiatore di "Saturday Night Live" che, dopo due anni di relazione, le ha finalmente chiesto la mano. Il valore del gioiello? Quasi 400.000 euro. Qualche giorno fa a San Diego si è tenuto il Comi-Con e ad attirare le attenzioni non è stata solo Natalie Portman, che ha annunciato che si trasformerà in Thor nel prossimo capitolo della saga dedicata al Dio del Tuono. Tra gli ospiti speciali c'era anche Scarlett Johansson, che non solo ha parlato del nuovo episodio di "Black Widow", di cui è protagonista, ma ha anche incantato tutti con la sua bellezza e con il suo stile. L'attrice si è presentata sul palco più sensuale che mai con indosso una jumpsuit bianca e nera di David Koma, caratterizzata da dei pantaloni a sigaretta a vita alta e un bustino dalle trasparenze audaci che rivelavano i tatuaggi che ha sul busto. Per completare il tutto ha scelto dei décolleté di vernice di Gianvito Rossi, degli orecchini di Marli New York e ha poi messo in mostra per la prima volta in pubblico il nuovo preziosissimo anello di fidanzamento. 11 cts light brown diamond, type 2A. A post shared by TAFFIN (@taffinjewelry) on Jun 29, 2019 at 12:26am PDT
Scarlett Johansson si è fidanzata ufficialmente con Colin Jost ma solo di recente ha messo in mostra l’anello regalatole. Al Comi-Con di San Diego l’attrice portava all’anulare sinistro il gioiello prezioso, caratterizzato da un enorme diamante marrone da oltre 350.000 dollari.
Chiara Ferragni è l'influencer italiana più famosa al mondo e, dopo aver sposato Fedez a Noto a inizio settembre, si è lanciata a capofitto nel lavoro. Sta volando in giro per il mondo per prendere parte alle Fashion Week più ambite e, dopo New York e Milano, è sbarcata a Parigi, dove fin dal suo arrivo ha sfoggiato dei look glamour e sofisticati. E' partita con un maglione da 2.000 euro per passare a un lungo abito aderentissimo con lo spacco che ha lasciato pochissimo spazio all'immaginazione. Chiara Ferragni è una delle grandi protagoniste della Paris Fashion Week, durante la quale sta apparendo spesso tra le prime file delle sfilate delle Maison più famose al mondo. Per delle occasioni tanto speciali non poteva che dare il meglio di sé in fatto di look. E' partita da Milano con un outfit casual caratterizzato da dei jeans alla caviglia firmati EB Denim, una camicetta bianca e un cardigan dalle fantasie etniche con le frange di Alanui dal valore di ben 2.000 euro. Per completare il tutto ha scelto degli anfibi con la zeppa di Dr Martens che hanno aggiunto un tocco rock. Chi non conosce Alanui deve sapere che è il brand di lusso specializzato in cardigan e maglioni etno-chic. E' stato fondato dai fratelli Nicolò e Carlotta Oddi, lui fidanzato della modella di Victoria's Secret Alessandra Ambrosio, lei ex assistente di Anna Dello Russo, e negli ultimi anni sta ottenendo moltissimo successo. I maglioni vengono considerati da tutti dei compagni di viaggio perfetti e i due fratelli li hanno trasformati in indumenti lussuosi carichi di emozioni, producendone dei modelli di alta qualità con frange, cinture bicolore e in fantasie jacquard che rendono omaggio all'iconografia indiana. La Paris Fashion Week è stata aperta dalla sfilata Dior, che al fianco delle modelle ha mandato in passerella delle ballerine. Chiara Ferragni era tra gli ospiti speciali, visto che dopo aver scelto la Maison francese per i suoi look da sposa ne è diventata la musa, e per l'occasione non poteva che scegliere un completo firmato da Maria Grazia Chiuri. L'influencer è apparsa più elegante che mai con una gonna a pieghe, un corpetto senza spalline e soprabito in stile kimono, tutto sulle tonalità del bianco e grigio. Ha poi scelto delle sling back simili a quelle del matrimonio con Fedez e ha poi tenuto i capelli sciolti e leggermente ondulati.
Chiara Ferragni sta partecipando alla Paris Fashion Week e non poteva che dare il meglio di sé in fatto di look. La fashion influencer è arrivata nella capitale francese con un maglione da 2.000 euro ed è passata a un abito portato senza reggiseno per lo show di Jacquemus.
Gli spettatori più affezionati del Grande Fratello ricorderanno bene Tommaso Vianello, in arte Tommy Vee, concorrente della quarta edizione del reality show. Erano i tempi d'oro del GF (nei quali la media spettatori era di oltre 8 milioni a puntata, capace di superare persino gli Festival di Sanremo) e Tommaso si classificò quarto. Fece molto parlare la sua storia d'amore con la coinquilina Carolina Marconi, poi naufragata. La domanda, a questo punto, potrebbe essere il classico "Che fine ha fatto?", anche se i bene informati sapranno già che Tommaso/Tommy ha proseguito una fortunata carriera come deejay e produttore musicale, realizzando quattro album e producendo brani per Paola e Chiara. "Se oggi sono ancora famoso nel mondo della musica il merito non è dei 99 giorni da inquilino, bensì dell'impegno che ho messo nel mio lavoro" dichiarò amaro nel 2012. Ora, è pronto a tornare in tv, a diversi anni di assenza dalla sua ultima apparizione (dopo il Grande Fratello ha partecipato a show come Talent 1 e il Saturday Night Live). Lo ha annunciato lui stesso su Facebook: Ho una cosa importante da dirvi. È con grande piacere che comunico ufficialmente la mia presenza a TOP DJ nel ruolo di coach per i concorrenti! Oggi partono le audizioni… In bocca al lupo a tutti!
Nel 2004 si classificò quarto al Grande Fratello, facendo molto parlare per la sua relazione con Carolina Marconi. Oggi è un deejay affermato con il nome d’arte di Tommy Vee e si prepara a tornare in tv: sarà coach nel talent Top DJ di Italia 1, in onda da maggio.
Risucchiata dal rullo del macchinario su cui stava lavorando e deceduta per schiacciamento del torace, sono questi i primi risultati dell’autopsia sul corpo di Luana D'Orazio, la ragazza di 22 anni vittima di un terribile incidente sul lavoro il 3 maggio scorso mentre lavorava in fabbrica in un'azienda tessile di Montemurlo, in provincia di Prato. L'autopsia, svolta dal medico legale Luciana Sonnellini a cui la Procura di Prato ha affidato l’incarico, ha stabilito che la giovane operaia è stata vittima di un politrauma fratturativo toraco-polmonare. In pratica uno schiacciamento provocato dagli ingranaggi dell'orditoio su cui era impegnata e che l’ha uccisa praticamente sul colpo. Luana è stata agganciata e stritolata dal macchinario che in pochi istanti le ha compresso il torace e tutti gli organi interni che sono collassati in pochi secondi portandola alla morte. L'esame sul corpo della donna svolto alla presenza dei consulenti degli indagati per omicidio colposo, vale a dire la proprietaria dell'azienda e il manutentore, ha confermato dunque quanto era stato ipotizzato in un primo momento. Da verificare ancora l'altra ipotesi secondo cui Luana fosse di spalle al momento della tragedia ma per accertarlo sarà necessario visionare nel dettaglio il video del recupero del corpo da parte dei vigili del fuoco.
I primi risultati dell’autopsia sul corpo di Luana D’Orazio, la ragazza di 22 anni vittima di un terribile incidente sul lavoro in fabbrica in un’azienda tessile di Montemurlo, in provincia di Prato. L’autopsia ha stabilito che la giovane operaia è stata vittima di un politrauma fratturativo toraco-polmonare.
Tra meno di un mese i coreani di Samsung presenteranno al mondo il loro nuovo smartphone di punta, Galaxy S10. La società l'ha annunciato qualche giorno fa in modo neanche troppo sibillino, ma le informazioni sul gadget — o meglio sui gadget, visto che saranno almeno tre — hanno iniziato a diffondersi in Rete già da tempo. Un'immagine in circolazione da qualche ora è l'ultimo esempio al riguardo: la foto è stata diffusa online da Evan Blass — reporter e cacciatore di leak solitamente preciso e affidabile, che più di una volta ha diffuso in anticipo materiale poi rivelatosi coerente con prodotti ancora non usciti sul mercato; il soggetto è proprio il trio di dispositivi ancora inediti. I tre Galaxy S10 si mostrano protetti da altrettante cover trasparenti che ne mascherano parzialmente l'aspetto, ma che permettono comunque di avere un'idea piuttosto precisa del look dei dispositivi. Le linee sono simili a quelle dei prodotti del 2018, con una differenza fondamentale: in due dei modelli ritratti, le fotocamere posteriori sono tre. Stando alla descrizione di Blass il primo gadget da sinistra si chiamerà Galaxy S10E, monterà un display da 5,8 pollici di diagonale e sarà una versione economica del dispositivo principale della gamma, nonché l'unico con due sole fotocamere posteriori. Al centro trova posto Galaxy S10, ovvero la versione principale del dispositivo: avrà un display da 5,8 pollici e tre fotocamere posteriori. Quello sulla destra è invece Galaxy S10 Plus, che rispetto ai due dispositivi minori vanterà un display da 6,4 pollici di diagonale e una doppia fotocamera anteriore. Tutti e tre i gadget dovrebbero includere gli ultimi processori Samsung Exynos 9820 o Qualcomm Snapdragon 855 e uno schermo completamente privo di cornici e notch, ma provvisto di foro per ospitare il comparto fotografico anteriore.
Dei nuovi dispositivi di punta del gruppo coreano si sapeva già molto, ma in queste ore è trapelata un’immagine che li mostra uno di fianco all’altro. Il look è simile a quello dei predecessori, le fotocamere sono tre (fatta eccezione per il modello più economico) e il lancio è previsto per il 20 febbraio.
Dice Luigi Di Maio che non credeva che «lavorare così tanto fosse una colpa» come se qualcuno avesse messo in discussione la sua mole di lavoro e il suo impegno e non il catastrofico risultato del suo partito. Ha imparato bene, il giovane Di Maio, a usare i democristianissimi metodi per indicare il dito mentre gli altri parlano della luna e così, con la solita solfa dell'uno vale uno, ora decide di rimettersi al voto del contestatissimo sistema Rousseau, scavalcando ancora una volta l'intero gruppo parlamentare e le critiche (benevole e disinteressate) che gli arrivano addirittura dal "fronte amico" con Paragone che ha giustamente detto «dobbiamo tornare dall'io, al noi, soprattutto se l'io è diventato maiuscolo» e ha fatto notare che «ricoprire ben quattro incarichi non rispetta la natura originaria del Movimento». Perché il tema è tutto qui: se Beppe Grillo non avesse fatto il famoso passo di lato (che ha più la forma di una sparizione) forse sarebbe stato l'unico ad avere in un certo modo il diritto di ritenersi padre fondatore della sua creatura ma dal momento che il Movimento 5 Stelle ha deciso di fare a meno di lui appare evidente che né Di Maio (investito senza nessun processo democratico) né Davide Casaleggio (investito invece addirittura per discendenza diretta come nei reami più lontani) possano arrogarsi nessun diritto di primogenitura. O meglio: lo hanno fatto per mesi ma la cosa non sta evidentemente più in piedi, ancora di più dopo la batosta elettorale. La questione dei Parlamentari che sono semplici portavoce dei cittadini (e invece i cittadini nono sono mai stati chiamati in causa in alcune importanti decisioni dopo l'alleanza di governo ma si è preferito agire di fioretto attraverso le agenzie di stampa in piena libertà) e che lamentano di non essere coinvolti nel processo legislativo indica che il Movimento 5 Stelle ha urgenza di strutturarsi il prima possibile per evitare la diffusione del malcontento che sta prendendo forma sotto la cenere. La stessa richiesta di porre la fiducia a Di Maio con Rosseau senza un'ampia (e trasparente, magari in streaming, perché no?) analisi dei risultati appare più una mossa per mettersi al riparo piuttosto che una reale presa di coscienza. Il problema, del resto, non è tanto ciò che ha fatto Di Maio e il suo comportamento tenuto con l'alleato Salvini ma l'evidente mancanza di un'identità che invece Salvini ha ben precisa, nettissima. Se all'opposizione il Movimento si è fatto notare per la pervicacia con cui ha dimostrato di saper stare dall'altra parte ora che sono al governo faticano a comunicare, appaiono schiacciati (e dragati nei voti) dal furbissimo alleato e non riescono a dettare un'agenda politica che non insegua i deliri del capitano.
L’avevamo detto per primi. Nonostante il Movimento 5 Stelle continui a dire di non essere “un partito come gli altri” la batosta elettorale (come accade in tutti i partiti) rimette in discussione la linea di comando e in questo caso regna una certa confusione su chi decide cosa e su chi viene interpellato per prendere una decisione. E non basta un clic sulla piattaforma Rousseau.
L'enciclopedia online Wikipedia ha da poche ore annunciato la volontà di limitare l'utilizzo degli articoli del Daily Mail come fonte. Secondo quanto riportato dalla Wikimedia Foundation, infatti, il tabloid britannico "pubblica notizie non verificate, fa scarso utilizzo del fact checking ed utilizza un taglio sensazionalistico". Per questi motivi l'enciclopedia libera più famosa della Rete nella giornata di ieri ha fatto votare gli editor che si occupano di modificare le voci del portale ed è stato deciso di limitare l'utilizzo del sito di news Daily Mail, uno dei più visitati al mondo. L'argomento era già stato affrontato nel corso del 2015 dopo che l'editor Hillbillyholiday ha accusato la testata giornalistica di pubblicare notizie senza curarsi troppo di verificare le fonti, postando immagini di minori senza tutelarli e scarsa attendibilità anche quando vengono citati virgolettati e interviste. Per questi motivi, vista la grande attenzione degli ultimi mesi contro le fake news, la Wikimedia Foundation ha deciso di salvaguardare la famosa enciclopedia cercando di evitare il Daily Mail come fonte delle note nelle voci su Wikipedia.
L’enciclopedia online Wikipedia ha da poche ore annunciato la volontà di limitare l’utilizzo degli articoli del Daily Mail come fonte. Secondo quanto riportato dalla Wikimedia Foundation, infatti, il tabloid britannico “pubblica notizie non verificate, fa scarso utilizzo del fact checking ed utilizza un taglio sensazionalistico”
Non si ferma la voglia di paternità di Hugh Grant, che si appresta a diventare padre per la quinta volta in appena 7 anni. La sua compagna, la produttrice televisiva svedese Anna Eberstein, è infatti incinta. La coppia è apparsa alla cerimonia dei Golden Globe 2018, domenica 7 gennaio, con la Eberstein che ha lasciato intravedere il pancino. Secondo il Sun, è stata poi la madre di lei, Susanne Eberstein, a confermare la notizia ai media svedesi. "Sono molto felice di avere un altro nipotino", ha riferito al quotidiano Aftonbladet, "Dovrebbe mancare poco". Anna Elisabet Eberstein si è presentata con il celebre compagno alla serata dei Golden Globe con un semplice completo giacca e pantaloni all black, in ossequio all'iniziativa delle star che hanno sfilato in nero per solidarizzare con le donne vittime di molestie e chiedere equità tra sessi nel mondo del cinema. Le rotondità della Eberstein erano evidenti, ma la coppia ha preferito non fare alcun annuncio sul red carpet.
Cinque figli in meno di 7 anni per l’attore britannico: la compagna aspetta un bambino (il terzo della coppia) e ha mostrato il pancino ai Golden Globe. Grant fece discutere qualche anno fa per aver avuto due figli in pochi mesi da due donne diverse.
Come ogni anno Apple ha deciso di regalare ai propri dipendenti alcuni gadget esclusivi brandizzati con il famoso marchio della mela morsicata. Tra i regali di Natale che l'azienda di Cupertino ha voluto fare ai dipendenti per ringraziarli dell'ottimo lavoro svolto durante l'anno, Apple ha deciso di realizzare una serie di zaini Incase esclusivi. La particolarità di questi regali è che sono finiti subito all'asta su eBay a prezzi da capogiro. Normalmente i dipendenti del colosso di Cupertino sono molto legati al brand per il quale lavoro e fino ad oggi è stato davvero difficile trovare prodotti esclusivi Apple su eBay, quest'anno però il fenomeno sembra essere abbastanza diffuso e fin da subito diversi dipendenti hanno preferito mettere i regali ricevuti sul noto portale di aste. Nel dettaglio parliamo di uno zaino nero Incase con tanto di logo Apple. Incase negli anni è diventato un ottimo produttore di zaini, borse, custodie e moltissimi utenti Apple acquistano materiale di questo marchio. I dipendenti di Cupertino invece sembra che quest'anno non hanno apprezzato molto il regalo di Apple. Una dipendente ha deciso di pubblicare sui social network il messaggio che Apple ha consegnato insieme allo zaino Incase brandizzato Apple:
Come ogni anno Apple ha deciso di regalare ai propri dipendenti alcuni gadget esclusivi brandizzati con il famoso marchio della mela morsicata.
Ryan Guzman s'è presentato ai fan del Giffoni in jeans t-shirt e camicia a maniche corte. Abbigliamento casual per Guzman, meglio conosciuto come lo Sean Asa di “Step Up Revolution” e una delle star più amate della serie cinematografica che fa delle sfide di ballo il proprio fulcro. La dimostrazione sono state le centinaia di ragazzi che hanno atteso l'attore americano sul Blue Carpet giffoniano, e il ragazzo non s'è sottratto al contatto con i fan, anzi. Guzman era al Festival – assieme a Lorella Boccia e Gué Pequeno (in veste di doppiatore) – per parlare del nuovo film “Step Up All In”. Guzman è uno degli attori che tornano in questo nuovo capitolo della saga che ha incollato migliaia di ragazzi allo schermo, e che è incentrata sul mondo del ballo. Ma prima di darsi completamente alla recitazione l'americano aveva praticato molto le arti marziali che sono state fondamentali per la riuscita del suo personaggio, per poter imparare a ballare e anche per superare momenti difficili: “Le arti marziali sono state una chiave per imparare tutte le coreografie e per comprendere tutto quello che il mio corpo potesse fare. Mi sono fatto male molte volte cercando di imparare quelle coreografie ma so che non c'è nulla che non potessi lasciarmi alle spalle” ha raccontato ai microfoni di Fanpage. È grazie a loro che ha imparato la disciplina e la determinazione per poter superare i propri limiti. Un film che fa della competizione uno dei propri motori, ma come per la Boccia, anche per lui la competizione aiuta a tirare il meglio si sé, se intesa in maniera positiva: “L'altro lato della medaglia è che alcuni la prendono troppo seriamente. Se l'obiettivo è solo vincere ti fai solo del male e rischi di allontanare gli amici”, come succede anche nel film. Guzman però è impegnatissimo anche con altri lavori. Qualche tempo fa il suo nome girava come i papabili per interpretare il ruolo di Christian Grey in “50 sfumature di grigio” ("C'era qualcuno che mi avrebbe voluto per interpretare il protagonista"), ma la parte è stata data, poi, a Jamie Dornan, deludendo le sue fan. Ma ora, dopo gli auguri di rito al collega, Guzman spiega di essere abbastanza impegnato a fare altre cose: “Sto facendo questo film [“The Boy Next Door, ndr] che è più o meno sulla stessa lunghezza d'onda di '50 sfumature di grigio', con Jennifer Lopez, ma il mio personaggio è più ‘dark' di Christian Grey”, racconta, spiegando quanto abbia amato quel personaggio, un ruolo che non gli era mai capitato prima. E Jennifer Lopez? “Lavorare con lei è stata un'esperienza magnifica e anche il mio personaggio impazzisce per lei”.
Sul Blue Carpet di Giffoni, per presentare “Step Up All In”, è arrivato Ryan Guzman che ha incontrato i ragazzi spiegando l’importanza della disciplina e della determinazione per riuscire.
Sono passati 73 anni dalla costituzione dello Stato di Israele e, di conseguenza, dalla Nakba, l'esodo dei palestinesi che, nel 1948, abbandonarono città e villaggi diventati parte del neonato stato: le stime parlano di 700mila persona in fuga dalle loro case nel corso del primo conflitto israelo-palestinese. I 73 anni della Nakba saranno ricordati sabato 15 maggio in piazza del Plebiscito, nel cuore di Napoli, dove alle ore 16 diverse organizzazioni cittadine si sono date appuntamento, anche alla luce del recente inasprimento delle ostilità. Proprio alla luce degli attacchi recenti, gli organizzatori della manifestazione chiedono "a tutte le associazioni, ai sindacati, ai movimenti, ai partiti, ai cittadini che hanno a cuore libertà, diritti e democrazia, di unirsi a noi nel boicottaggio del regime d'apartheid israeliano e nella lotta contro il sionismo, contro gli accordi militari con lo stato d'Israele e le guerre colonialiste che devastano il Medioriente e molte altre regioni del mondo".
L’appuntamento è per le ore 16 di sabato 15 maggio: diverse associazioni si incontreranno in piazza Plebiscito, nel cuore di Napoli, per manifestare a favore della Palestina, non soltanto per i recenti accadimenti, ma anche per ricordare la Nakba, l’esodo palestinese del 1948 alla costituzione dello Stato di Israele.
Secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori del prestigioso Salk Institute for Biological Studies di La Jolla (California), l'agognato elisir di lunga vita non solo sarebbe realizzabile in laboratorio, ma per vederlo commercializzato non passerebbe nemmeno troppo tempo, dato che la sperimentazione sull'uomo, stimano gli autori della ricerca, comincerebbe entro una decina d'anni. Il team di studiosi coordinati dal professor Juan Carlos Izpisua Belmonte del Gene Expression Laboratory ha infatti dimostrato che nei topi è possibile invertire il processo di invecchiamento, ottenendo un guadagno sensibile nella vitalità ma soprattutto nella longevità degli animali, che aumenterebbe del 30 percento. Per ottenere questi risultati i ricercatori hanno utilizzato una tecnica di bioingegneria in grado di trasformare le cellule adulte in cellule embrionali, tuttavia, differentemente da altri studi, invece di riportarle alla cosiddetta “ora zero”, ovvero nella fase in cui esse avevano la capacità di differenziarsi in qualunque altro tipo di cellula dell'organismo (staminali pluripotenti), i ricercatori hanno spostato indietro le lancette solo di qualche ora. In parole più semplici, le hanno “ringiovanite” sino al momento della specializzazione, quando si erano appena trasformate in cellule dell'epidermide, muscolari e via discorrendo. Secondo gli studiosi, questo processo di riprogrammazione parziale riuscirebbe a ripulire le cellule dai cosiddetti segnali epigenetici, i segni dell'invecchiamento che si accumulano nel genoma con lo scorrere del tempo. Trattando con queste cellule alcuni topi affetti da una malattia rara chiamata sindrome di Hutchinson-Gilford o più semplicemente progeria (invecchiamento precoce), gli animali hanno vissuto ventiquattro settimane contro le diciotto di quelli non trattati. Oltre alla longevità superiore, i ricercatori hanno riscontrato un miglioramento nelle funzioni cardiache e in quelle degli altri organi, dunque, un vero e proprio ringiovanimento: “È difficile comprendere le esatte ragioni per cui per cui gli animali vivano più a lungo – ha sottolineato uno dei membri dell'equipe – tuttavia sappiamo che questi cambiamenti stanno apportando benefici a livello cellulare e organico”. Pur non specificandone l'entità, il team di ricerca ha indicato di aver ottenuto buoni risultati anche nel trattamento di topi sani, aggiungendo che tale processo, in futuro, potrebbe essere traslato all'uomo attraverso creme o iniezioni, in grado ringiovanire varie tipologie di cellule come quelle della pelle o dei muscoli.
I ricercatori americani hanno messo a punto un trattamento in grado di ringiovanire i topi affetti da invecchiamento precoce, aumentandone inoltre la longevità del 30 percento. La sperimentazione umana è prevista entro dieci anni.
Il giorno in cui Michael Schumacher arrivò in Ferrari cambiò il mondo, fu così per la Formula 1 ma anche per gli appassionati del Cavallino. La Ferrari non vinceva un Mondiale piloti dal 1979 e in tutti gli anni ‘80 era stata una semplice ancella delle scuderie inglesi Williams e McLaren, con Michael la Ferrari tornò a vincere e dominò come non aveva fatto mai. Nel 1994 e nel 1995 aveva vinto con una scuderia non eccezionale, la Benetton, guidata da Flavio Briatore, con tante idee tecniche e di marketing che ruotavano intorno a questo astro nascente di nome Michael Schumacher. La Benetton riuscì a resistere alle avance senza respiro di tutti i top team della Formula 1, ma nel 1996 cedette. Michael Schumacher passava nella scuderia che per storia e tradizione era al pari se non al di sopra di tutte le più grandi, ma che da troppi anni non riusciva a primeggiare, la Ferrari. Il Mondiale 1996 iniziò il 10 marzo con il Gran Premio d'Australia, che per la prima volta si disputò sull'inedito tracciato di Albert Park e l’annata nera iniziò a vedersi dal mattino presto, ovvero dalle qualifiche con Schumacher quarto perché si era rotta una bandella nell'alettone posteriore. In gara Schumi parte bene, supera anche il compagno di scuderia, Irvine, ma deve ritirarsi sempre per problemi alla macchina. Questo primo Gran Premio fu la cartina di tornasole di quell’anno, in cui il pilota tedesco dovette ritirarsi 5 volte nelle prime 8 gare di campionato, per poi, dopo aver messo a posto una vettura allo sbando, vincere due degli ultimi quattro gran premi. Il titolo piloti però andò abbastanza agevolmente a Damon Hill, figlio di Graham, iridato anche lui nel 1962 e nel 1968, facendo di essi la prima coppia padre-figlio ad aggiudicarsi il titolo di categoria. La sfida con Jacques Villeneuve e l'incidente di Jerez Il 1997 si apre ancora con dei problemi ma Michael Schumacher non è solo un pilota incredibile, è anche un eccelso conoscitore delle monoposto, capace di dare ai tecnici i riferimenti giusti per poterla migliorare gara dopo gara. Quello del 1997 è un campionato appassionante, giocato sul filo del rasoio tra la Williams di Jacques Villeneuve e la Ferrari di Schumacher. Ci si gioca tutto all’ultima gara, al Gran Premio d’Europa da disputare sul circuito di Jerez de la Frontera. Nelle qualifiche tre piloti fanno lo stesso tempo e il regolamento premia chi ci è riuscito per primo. Per questo motivo Villeneuve partirà in pole. Schumacher però parte bene, riesce a superarlo e a stargli davanti. A metà gara però, la Williams è evidentemente più veloce e si avvicina giro dopo giro. Al 22esimo il fattaccio: Villeneuve ha un altro passo e non può non superare la Ferrari. Schumacher però lo stringe troppo e lo chiude, urtandolo. La Ferrari non può continuare, mentre Villeneuve continua e non rischia, facendo vincere il primo Gran Premio della sua carriera a Mika Hakkinen. Villeneuve vince il titolo e mesi dopo Michael Schumacher è addirittura cancellato dalla classifica finale, anche se gli restano i punti e le vittorie ottenute. Nel 1998 la lotta non è più contro le Williams e Villeneuve, ma contro la McLaren-Mercedes di Mika Hakkinen. La Ferrari inizia sempre male, ma Schumacher vince tre gran premi di fila in mezzo alla stagione, Canada, Francia e Gran Bretagna. Si sarebbe deciso di nuovo tutto nelle ultime due gare. Il Gran Premio di Lussemburgo sembrava dovesse essere un dominio rosso, con la prima fila presa dalle Ferrari, ma Hakkinen riuscì prima a superare Irvine e poi, grazie ai pit stop, anche Schumacher, avvantaggiandosi di quattro punti nella corsa al titolo. Ultima e determinante gara stagionale, il Gran Premio del Giappone. Schumacher in pole non riesce a partire per problemi alla frizione e va in ultima posizione. La rimonta di Schumi è storica, arriva in terza posizione, ma al 31º giro esplode la gomma posteriore destra, per colpa detriti lasciati da una precedente collisione tra Tuero e Takagi. Anche questo Mondiale è perso. Schumi ci prova per la quarta volta nel 1999. Questa volta l’avventura si interrompe molto presto perché durante il Gran Premio di Gran Bretagna Schumacher, partito male dalla prima fila, cerca di recuperare sul compagno Irvine e sulle due McLaren ed esce di pista andando a sbattere sulle barriere. Si frattura tibia e perone e il Mondiale è già finito. In questo rapido excursus dei primi quattro anni in Ferrari, è evidente come un misto di sfortuna, poca preparazione della macchina, destino e scelte sbagliate hanno negato a Michael Schumacher un mondiale piloti che meritava. Si iniziava il quinto anno con il groppo in gola da parte di tutti i tifosi ferraristi: il campione tedesco avrebbe aspettato ancora vestito di rosso oppure avrebbe scelto di andare in un altro team, togliendo l’ultima possibilità di vittoria al Cavallino? Il Mondiale del 2000 è un grande circo che davvero interessa tutti, anche gli americani che hanno di nuovo il loro GP all’interno del circuito di Indianapolis. Nel mercato piloti invece la novità più interessante riguarda proprio la Ferrari che sostituisce dopo quattro anni difficili Eddie Irvine con Rubens Barrichello come seconda guida.
L’8 ottobre 2000 Michael Schumacher vinceva il decisivo GP del Giappone, battendo Mika Hakkinen e ottenendo dopo 21 anni un Mondiale piloti per la Ferrari. Da quel momento in poi, per cinque meravigliosi anni, Schumacher sarà il grande mattatore del circuito e diventerà il pilota più vincente della storia della Formula 1.
Nell'oroscopo di oggi, lunedì 23 marzo 2020, la Luna si trova nel segno dei Pesci ma, soprattutto, da ieri e per tre mesi circa, Saturno starà nel segno dell'Acquario. Saturno è un pianeta semilento, quindi il fatto che si trovi in un segno piuttosto che in un altro è astrologicamente molto importante. In più, lo sappiamo tutti grazie al "Saturno Contro" di Ozpetek, è un pianeta che segna delle difficoltà. Quindi se Saturno in Capricorno è stato difficile dal punto di vista sia politico sia economico, questo Saturno in Acquario lascia ben sperare in un nuovo assetto sociale più aperto e attento all'uomo e all'ambiente. Ma quali sono le caratteristiche dell'oroscopo del giorno segno per segno? Leggetelo qua! Amore, lavoro e salute, il voto per ciascun segno e i consigli per tutti: ecco l'oroscopo di oggi, come ogni giorno, pronto a raccontarvi le previsioni astrali segno per segno. La Luna nel segno dei Pesci ancora per quasi tutta la giornata di oggi porta romanticismo e apertura spirituale. Generi grandissima aspettativa oggi Ariete, come il Macbook Air 2020 che promette grandi novità ad un prezzo anche minore. Un miracolo! Ariete tieni duro a qualche momento di cattivo umore perché da domani sono sicura che rifiorirai! Amore: è un amore tutto emotivo, poco fisico. Lavoro: ti affatica anche la sveglia alle 9. Salute: ti dai da fare per recuperare le forze. Il consiglio del giorno: cucina una torta come faceva la tua mamma. Voto 8 Sei buono oggi, come il profumo del caffè quando ci sveglia o quello della torta di mele a merenda. Sei buono e sai che cosa ci fa stare bene. E la fai, senza tante storie. Dovrebbero essere tutti come te, Toro, e il sorriso spunterebbe più velocemente delle doppie punte! Amore: tanta voglia di coccole. E non solo! Lavoro: copri tu i turni di chi non ce la fa. Senza farlo pesare, ovviamente! Salute: hai così tanta voglia di ridere che ti fa stare bene. Il consiglio del giorno: leggi delle favole al telefono per i bambini che conosci. Voto 9 Proprio oggi (ma solamente oggi!) sarete difficili da accontentare peggio della principessa sul pisello! Anzi, a dire il vero sarete più simili alle sorellastre di Cenerentola. Questa storia del #iorestoacasa oggi vi permette anche di limitare le arrabbiature! Amore: che vi si stia lontano, almeno fino a domani. Lavoro: hai la testolina spenta. Salute: vietati i dolci oggi. Il consiglio del giorno: giocate al rally in casa come quando eravate bambini. Voto 5 e mezzo
L’oroscopo del giorno lunedì 23 marzo 2020 con la Luna magica nel segno dei Pesci per quasi tutta la giornata. Solamente in serata la Luna passerà nel segno dell’Ariete ma soprattutto, da oggi e per tre mesi, Saturno si troverà nel segno dell’Acquario, segno che riporta ottimismo soprattutto per quanto riguarda la legiferazione statale. Ecco qui le previsioni astrali segno per segno.
Dopo Obama in versione rapper vi mostriamo il successore di George Bush alle prese con una mosca. Barack Obama è molto tormentato in questo periodo perchè travolto dai problemi americani. Tra il disastro ambientale della petroliera e il capo delle truppe in Afganisthan che non lo reputa all'altezza della Presidenza degli Usa, Obama ha diverse gatte da pelare. Ma durante l'ultimo incontro pubblico ha dovuto affrontare un altro problema inatteso: l'arrivo di un ospite non troppo gradito. Obama arrestato con la Regina Elisabetta di recente, pochi giorni fa era nel bel mezzo di una riunione proprio alla Casa Bianca e durante il suo intervento si è docuto difendere dagli attacchi insistenti…di una mosca! L'insetto si è intrufolato nell'abitazione di Obama e Michelle e non ne voleva più sapere di andare via. Aveva deciso di piazzarsi sul volto del Presidente: naso, bocca o fronte poco importa, pur di dargli fastidio. Ma lui si è dimostrato impassibile e ha continuato a parlare davanti ai suoi uomini di salute e assistenza sanitaria in America. Nelle foto che abbiamo pubblicato i fotogrammi più divertenti della scena: la mosca gli gira attorno posandosi numerose volte sul volto e sulle mani del Presidente americano ma lui non ha fatto una piega: ha portato avanti il suo discorso e solo alla fine si è liberato dell'indesiderato animale. Con leggeri e impercettibili movimenti delle mani ha cercato di allontanarla ma senza successo e neanche quando l'insetto gli si è posato tra bocca e naso ha perso le staffe. E' proprio vero che la pazienza è la virtù dei forti e, a giudicare da queste scene, il neo presidente ne è ampiamente dotato.
Il Presidente americano ha ricevuto unìinattesa visita durante un incontro ufficiale alla Casa Bianca. La mosca intrusa si sentiva a proprio agio nell’ambiente che non andava più via.
Alla Camera e al Senato sono stati eletti ieri notte i nuovi presidenti delle commissioni, ma il rinnovo ha portato con sé duri scontri e veleni all'interno della maggioranza. Al punto che, da quanto apprende l'AdnKronos a Montecitorio sarebbe in corso una raccolta firme dei pentastellati per chiedere un passo indietro al direttivo, che avrebbe portato avanti una trattativa "fallimentare". I promotori dell'iniziativa sarebbero i deputati Federica Dieni e Mattia Fantinati. E in effetti qualcosa sembra essere andato storto, perché rispetto all'accordo che era stato raggiunto ieri mattina nello schema finale gli equilibri sono cambiati. Settimane di trattativa avevano portato a un accordo, che alla fine è saltato: alla Camera 7 presidenze di commissioni al M5s, 5 al Pd, 2 a Italia Viva; al Senato 7 ai pentastellati, 4 al Pd, 2 a Italia Viva e 1 a Leu. Nel pasticcio finale la maggioranza va sotto due volte: ben due commissioni al Senato, Agricoltura e Giustizia, sono andate alla Lega, mentre secondo il patto tra giallo-rossi sarebbero dovute andare rispettivamente al M5s e a Leu. In commissione Agricoltura è stato eletto il leghista Giampaolo Vallardi, al posto di Pietro Lorefice. Mentre la commissione Giustizia sarà presieduta da Andrea Ostellari, al posto dell'ex presidente del Senato Pietro Grasso (bocciato con 11 voti contro i 13 al leghista uscente). Per questo il ministro della Salute Speranza, furioso, ha lasciato ieri sera il Consiglio dei ministri, chiedendo un chiarimento alla coalizione. Eppure la maggioranza solo poche ore prima sembrava solida nell'Aula del Senato quando i parlamentari hanno votato lo scostamento di Bilancio, per cui serve la maggioranza assoluta, ottenendo 170 voti, 10 in più rispetto ai 160 necessari. Alla fine il M5s porta a casa 13 presidenze (6 al Senato e 7 alla Camera), una in meno rispetto a quanto pattuito all'interno della maggioranza (perde la commissione Agricoltura). Il Pd può ritenersi soddisfatto: ottiene 5 presidenze di commissione alla Camera e 4 al Senato, come stabilito. Anche Italia viva incassa tutte e 4 le presidenze concordate: 2 alla Camera e 2 al Senato. Mentre Leu è rimasto senza nulla in mano: il suo leader Pietro Grasso è forse considerato troppo giustizialista. Gli esponenti del centrodestra hanno contestato diverse irregolarità nel voto sul rinnovo della presidenza delle commissioni: in tutte, secondo l'accusa di diversi esponenti del centrodestra, ciascun gruppo avrebbe votato secondo una modalità riconoscibile, per cercare di stanare eventuali violazioni degli accordi. "Vi dico come ha votato la maggioranza: il M5s vota solo cognome; Pd cognome e nome; Iv vota iniziale nome e poi cognome; Gruppo Misto vota cognome e poi iniziale nome. È chiaro che qui c'è un sistema che non funziona e non garantisce la libertà ai deputati di potersi esprimere sulle persone. Questo è stato fatto sistematicamente ieri sera in tutte le commissioni in Parlamento. Componenti della maggioranza hanno paura di dirlo perché sono stati minacciati di non essere più candidati. Un atteggiamento mafioso che non è accettabile", ha denunciato il deputato della Lega Edoardo Rixi in Aula alla Camera. Il deputato Roberto Giachetti di Italia Viva ha risposto durante un intervento in Aula al presidente Fico, che ha promesso di verificare i verbali, in particolare quelli del voto in commissione Giustizia: "Quando guarderà le schede controlli anche quelle delle votazioni che hanno eletto lei e tutti i presidenti della Repubblica, le verginelle se ne accorgono solo adesso di ciò che succede in Aula". Ecco l'elenco dei nuovi presidenti delle commissioni in Senato: la commissione Affari costituzionali al dem Dario Parrini, la Difesa la dem Roberta Pinotti, Esteri al 5Stelle Vito Petrocelli, la Bilancio al 5S Daniele Pesco, Finanze al dem Luciano D'Alfonso, Cultura a Riccardo Nencini Iv, Mauro Coltorti dei 5S ai Lavori pubblici, all'Industria il pentastellato Gianni Girotto, una grillina Susy Matrisciano in commissione Lavoro, alla Sanità la renziana Annamaria Parente, all'Ambiente Wilma Moronese e il dem Dario Stefano alle Politiche Ue. Giustizia e Agricoltura sono andate alla Lega.
Dopo una notte di scontri e tensioni eletti i nuovi presidenti delle commissioni di Camera e Senato. Non sono stati rispettati però tutti i punti dell’accordo che aveva siglato la maggioranza. A Leu non è stata assegnata alcuna presidenza, mentre la maggioranza è stata battuta due volte in Senato, perdendo le commissioni Agricoltura e Giustizia.
Perdere un padre a 13 anni, non è facile per nessuno. Lo sa bene Carolina, che oggi di anni ne ha 22, e che appare una ragazza piena di vitalità, risoluta e cosciente che nella vita non ci sarà mai nulla che le potrà essere regalato. Perse suo padre, portato via da un'emorragia interna, a seguito di condizioni di salute già minate da una dissecazione dell'aorta che lo tenne ricoverato per otto mesi. Carolina è la figlia di Alberto Castagna, il popolarissimo e mai dimenticato, conduttore di "Stranamore" e, prima ancora, della storia trasmissione di Michele Guardì, "I Fatti Vostri". Quel velo di tristezza davanti agli occhi. Contattata dal settimanale "Dipiù", Carolina Castagna oggi è in Albania, a Tirana, dove vive e frequenta l'Università di Medicina, dopo non essere riuscita a superare i test d'ammissione a La Sapienza. Ha passato degli anni duri e difficili senza "il baffo più famoso della tv", ma adesso ce l'ha fatta e, nel ricordo di suo padre, dedica ogni sforzo ed ogni sacrificio proprio a lui. D'estate penso tanto a papà e al mare che lui adorava. Mi portava spesso a pescare, fosse stato per lui mi avrebbe insegnato prima a nuotare che a camminare. L'immagine che mi porto sempre dentro è quello di lui al timone della sua barca mentre mi sorride. Me le dava tutte vinte, mi viziava e mi coccolava. Per lui ero la sua principessa, ero unica e insostituibile. Tra noi c'era un amore profondo.
Carolina, 22 anni, perse il padre quando di anni ne aveva solo 13. Era Alberto Castagna, il grande presentatore di “Stranamore”, mai dimenticato dal pubblico.
La Stagione 5 del Capitolo 2 di Fortnite sembra sempre più vicina. Nelle ultime settimane Epic Games ha organizzato un grande evento in cui gli Avengers affronteranno Galactus in quella che è nota come la Guerra del Nexus. Tale evento ha spinto ancora una volta gli utenti a lanciarsi in teorie, oltre che nella diffusione di rumor. Molte delle speculazioni sul futuro del battle royale di Epic Games sono infatti legate all'esito della Guerra del Nexus, che potrebbe portare un grande cambiamento nel gioco. I rumor esplosi tra gli utenti vedono un evento di presentazione per la Stagione 5 simile al buco nero che ha annunciato l'inizio del Capitolo 2 di Fortnite, che tutt'oggi rappresenta un caso incredibile sia in termini di comunicazione che di impatto culturale. Tornando tuttavia alla Stagione 5, secondo l'utente Aiden_Curry, Galactus spaccherà l'isola in due metà. Toccherà ai sette apparire dalle diverse spaccature per difendere la realtà. Quanto riportato dall'utente su Twitter si appoggia a una scena tagliata: in essa si vedono i vari personaggi al di fuori della simulazione di Fortnite, trasportati nell'ufficio dell'agente John Jones, in cui è visibile una struttura simile alle Tilted Towers, le torri inclinate. Vi è infatti un'ulteriore speculazione che vede il ritorno delle suddette torri nella mappa di gioco.
Torri inclinate, mappa Athena, distruzione dell’isola: questi sono i rumor principali sorti attorno alla Guerra del Nexus, evento chiave di Fortnite che, secondo gli utenti, sancirà l’inizio della Stagione 5 del Capitolo 2 del celebre battle royale creato da Epic Games. Ecco tutti i dettagli a riguardo.
Cristina Chiabotto sta per sposarsi, dopo aver messo fine all'amore con Fabio Fulco durato per circa 12 anni, ha trovato la sua anima gemella. Si tratta dell'imprenditore Marco Roscio, con lui non ha perso tempo e dopo un solo anno di fidanzamento ha deciso di compiere già il grande passo. A pochi giorni dalle nozze, le amiche dell'ex Miss Italia le hanno fatto un regalo speciale: l'hanno portata a Tel Aviv per festeggiare l'addio al nubilato. Tra micro bikini, pantaloni etnici e giacche di jeans coordinate, Cristina è apparsa raggiante, felice e pronta per salire sull'altare.
Cristina Chiabotto sposerà Marco Roscio a fine settembre e, a meno di un mese di distanza, le amiche le hanno organizzato un addio al nubilato a sorpresa. L’ex Miss Italia è volata a Tel Aviv e, tra look coordinati e micro bikini, è apparsa in splendida forma.
Khloe Kardashian è una delle star più amate e desiderate al mondo, diventata famosa con il noto reality dedicato all sua famiglia. Nel corso del tempo, ha letteralmente rivoluzionato il suo aspetto. Se un tempo aveva decisamente qualche chiletto di troppo, a partire dalla scorsa estate è tornata in forma smagliante e lo ha fatto seguendo uno stile di vita sano ed equilibrato. Oggi, non ha vergogna di indossare abiti sexy, che mettono in risalto le sue forme perfette e sinuose. Non è un caso, dunque, che negli ultimi tempi ha guadagnato moltissimi followers grazie al suo blog, khloewithak.com, sul quale condivide consigli e suggerimenti per raggiungere i suoi stessi risultati. Khloe si mostra mentre fa gli squat o solleva i pesi, descrivendo nei minimi dettagli tutto quello che fa nel corso della giornata per avere un fisico tonico e sodo. Innanzitutto, si dedica all'esercizio fisico al mattino, arrivando ad allenarsi anche due volte al giorno in prossimità di un evento mondano o di un servizio fotografico.
Khloe Kardashian è una delle star più belle e desiderate al mondo e, di recente, è tornata in perfetta forma. Come fa ad avere un corpo tanto perfetto? Si allena regolarmente e si concede un po’ di cioccolata ogni volta che la desidera.
Ve la ricordate Amelie Poulain? La dolce e simpatica ragazza protagonista del film di Jean-Pierre Jeunet, uscito nel 2001, interpretato da Audrey Tautou, e diventato uno dei più grandi successi cinematografici dello scorso decennio, in Francia e non solo? Ma certo che sì. Tutti, chi più chi meno, siamo rimasti ammaliati da quella giovane donzella, buona e tenera, con gli occhioni di fata e lo spirito sognante. Lei, cameriera al Café des Deux Moulins a Montmartre, che si muoveva per Parigi con la leggerezza di una libellula, immergeva le dita nei legumi, e adorava spezzare la Crème Brulèe con un cucchiaino, per il puro gusto di godere delle piccole gioie della vita. Già, Amelie e il suo fantastico mondo… Ma ve la immaginate la suddetta donzella protagonista di un film pornografico? No? Male, perchè invece è accaduto. Si sa, l'industria a luci rosse adora mettere in scena fantasiosi remake hard delle più famose pellicole mainstream, modificandone le storie quel tanto che basta per renderle appetibili al proprio affezionato pubblico… Qualche titolo? Bè, basta citare “capolavori” (?) del genere come A piedi nudi sul porco, Biancaneve sotto i nani, Il glande freddo e Nirvanal… Ma di esempi simili ce ne sarebbero a centinaia, con buona pace di Kasdan, Salvatores e tutti gli altri. Ebbene, il porno-remake è toccato pure alla signorina Poulain. Si intitola, nella versione italiana, Le follie erotiche di Amelie, è uscito nel 2005, e detto tra noi, non è neanche male. La trama è simile all'originale, ma ovviamente la bella protagonista ha abitudini lievemente più lussuriose rispetto alla sua omonima. Idem per la procace padrona di casa (che intrattiene a modo suo ben tre uomini), la scatenata amica del caffè (che si lascia andare a un furioso amplesso nei bagni del locale), e pure i verdurieri del mercato (che sanno come ottenere quello che vogliono). Nel finale, poi, dopo aver compiuto una buona (anzi ottima) azione nei confronti di un non-vedente, Amelie trionfa, facendoci vedere tutta, ma proprio tutta, la sua abilità… recitativa. Si consiglia la visione in compagnia del proprio partner, magari per trarne qualche nuovo spunto… creativo. Buon divertimento.
Da sempre l’industria a luci rosse si diverte a confezionare remake hard dei film più famosi. E’ toccato anche alla candida e dolce Amelie Poulain.
Stanno per terminare le vacanze in Toscana di Barbara d’Urso che, al pari di numerosi altri colleghi, ha scelto di trascorrere l’estate in Italia, rifugiandosi nella sua casa vicino a Capalbio. Ultimi giorni di mare per la conduttrice che tornerà a lavorare a partire da lunedì 7 settembre, data in cui riprenderà la nuova edizione di Pomeriggio5. “Conto alla rovescia, si torna al lavoro”, scrive lei condividendo uno degli ultimi bikini di questa estate. Insieme a lei un gruppo di amici tra i quali compare, tra gli altri, Gabriella Labate, moglie di Raf che con Barbara condivide un’amicizia che dura da anni. Conto alla rovescia ⏰ #sitorna #backtowork #colcuore❤️ A post shared by Barbara d'Urso (@barbaracarmelitadurso) on Aug 26, 2020 at 4:21am PDT Con Barbara a Capalbio ci sono numerosi amici, alcuni tra i quali popolari come Gabriella Labate e il marito Raf, entrambi legati alla D’Urso da un’amicizia di lunga data. Presente anche Annalia Venezia, giornalista del gruppo Mondadori che compare in uno dei video postati dalla conduttrice su Instagram. A loro si aggiungono numerosi altri volti non famosi, persone insieme alle quali Barbara ha trascorso le ultime settimane vissute lontano dalla tv.
Stanno per terminare le vacanze di Barbara d’Urso in Toscana, località scelta quest’anno dalla conduttrice che ha scelto di restare in Italia. “Conto alla rovescia” scrive nella didascalia di una foto postata su Instagram in cui annuncia di stare per tornare al lavoro. Tornerà in onda a partire dal 7 settembre con la nuova edizione di Pomeriggio5. A distanza di qualche giorno riprenderanno Live – Non è la D’Urso e Domenica Live.
David Ayer, famoso sceneggiatore (“Training Day”, “S.W.A.T.”, “X-Men le origini – Wolverine”) e regista di “Harsh Times – I giorni dell’odio”, sta per tornare nelle sale italiane con un film davvero niente male. Si tratta di “End of Watch – Tolleranza zero”, film che ha ricevuto una standing ovation all’ultimo Toronto Film Festival. La pellicola è basata sul racconto del lavoro di una coppia di amici/colleghi poliziotti che lottano contro il crimine nella peggiore zona di Los Angeles, per uno stipendio bassissimo. Il film si distingue per l’assoluto realismo delle scene e per l’estrema bravura dei due protagonisti, che hanno permesso d’incassare quasi 30 milioni di dollari nel primo week-end di programmazione nelle sale USA, a fronte di un budget di appena 7 milioni. Da non perdere. Bryan Taylor e Mike Zavala, sono agenti di polizia a Los Angeles, ma prima di tutto grandi amici. I due hanno giurato di servire e proteggere il loro paese ad ogni costo. Il loro valore e coraggio però saranno messi a dura prova quando andranno a scontrarsi con i delinquenti del narcotraffico. Passando la maggior parte del loro tempo in macchina, Bryan e Mike si lasciano andare anche a racconti personali, aneddoti divertenti, raggiungendo un grado di complicità quasi fraterno. Tutto ciò rende il film quasi un documentario, estremamente realistico.
Due amici poliziotti combattono il crimine in una delle zone più malfamate di Los Angeles, mettendo a repentaglio la propria vita per uno stipendio davvero esiguo.
"Tu non sei più ultimo sei secondo" dice un divertito Antonello Venditti a Niccolo Moriconi, in arte Ultimo, appunto che riprende una cena pre partita di Champions in cui è presente, tra gli altri, anche il comico Dado. Ultimo, secondo classificato dal secondo posto all'ultimo Festival di Sanremo 2019 con la canzone "I tuoi particolari" è reduce da una lunga polemica con i giornalisti accreditati alla kermesse, rei di avergli tolto dalle mani la vittoria finale, dopo che al televoto era stato un plebiscito per lui. Al termine della proclamazione dei risultati finali, che hanno visto la vittoria di Mahmood con "Soldi", infatti, Niccolò è entrato in sala stampa e dopo poco ha perso la pazienza, accusando i giornalisti. La polemica è proseguita anche successivamente sui suoi social, finché una mezza pace è stata fatta quando Fiorello lo ha invitato nel suo programma e per scherzare gli ha chiesto di intonare assieme una canzone dei Thegiornalisti: "Lanciamo un segno distensivo ai giornalisti. Come? Cantiamo i Thegiornalisti"ha detto il presentatore, dando il la a "Riccione" – diventata "Riccione" -, hit della band capitanata da Tommaso Paradiso e che a un certo punto dice "Quasi quasi mi pento"
Ultimo può contare anche sull’endorsement di Antonello Venditti, come dimostrano alcune storie che il cantante ha postato sul suo Instagram a margine della partita di Champions League, dove hanno trasmesso anche la sua “I tuoi particolari”. “Tu non sei più ultimo sei secondo” gli ha detto il cantante, che ha parlato di un grande pezzo in uscita.
Se, alla faccia delle voci che giravano poche settimane fa, George Clooney non sembra avere intenzione di vendere la sua splendida villa Oleandra sul lago di Como, in compenso sono i vicini di casa britannici ad aver qualcosa da ridire sul celebre attore. Secondo quanto affermato di recente dai tabloid del Regno Unito, tra cui Daily Mail, avrebbe destato molto malcontento la decisione da parte dell'attore di installare diverse telecamere attorno alla sua nuova residenza nel Berskhire, Inghilterra sud-orientale. Il divo di Hollywood e la moglie Amal Alamuddin hanno acquistato la villa in questione lo scorso ottobre, poco dopo il loro matrimonio: si tratta di una tenuta enorme risalente al XVII secolo, del valore di 10 milioni di sterline e collocata nel paesino di Sonning Eye. Ebbene, la coppia vip avrebbe deciso di posizionare la bellezza di 18 telecamere tutt'intorno alla villa, collocate su pali alti fino a 6 metri. L'amministrazione locale di Eye and Dunsden (il comune che comprende Sonning Eye), che pure aveva già approvato l'autorizzazione per una piscina, un cinema e un certo numero di recinzioni, stavolta ha deciso di dire no. Il consiglio ha infatti sollevato obiezioni ai piani in stile "Grande Fratello" di Clooney, sostenendo che tale sistema di sicurezza rappresenterebbe una "potenziale violazione della privacy della proprietà confinanti" e – data l'altezza delle camere – "un'intrusione visiva" nella zona protetta del paese. "Un sistema di sicurezza più appropriato potrebbe essere raggiunto da un maggior numero di telecamere tenute a un livello più basso, puntate verso l'interno", hanno aggiunto i portavoci delle autorià comunali. Nei progetti di Clooney e signora, la ristrutturazione della casa, affidata ai designer del prestigioso club Soho House, dovrebbe essere completata per la fine dell'anno.
La coppia ha deciso di installare un impianto di sicurezza con ben 18 telecamere a diversi metri di altezza attorno alla loro nuova residenza nella campagna inglese, sollevando il malcontento del consiglio comunale: “Così si viola la privacy dei vicini e del paese”. L’attore avrebbe inoltre cercato di acquistare un antico pub di proprietà della chiesa locale, ricevendo un secco no da parte del parroco.
Un ragazzo di 19 anni è stato arrestato dalla polizia a Milano con accuse che vanno dalle lesioni al sequestro di persona. Lo scorso 20 luglio ha legato a una sedia e poi picchiato, in diretta Instagram, un ragazzo di poco più giovane, un 18enne, aggredito col pretesto di essere uscito con una ragazza minorenne che aveva avuto una relazione con l'aggressore. Ma in realtà le vessazioni del 19enne nei confronti del suo quasi coetaneo andavano avanti da tempo, come ha raccontato la stessa vittima, uno studente delle superiori, alla polizia. I due frequentavano la stessa compagnia, di cui il 19enne era a quanto pare il "capo". Con la complicità di un altro ragazzo 20enne, anch'egli arrestato, da mesi il giovane molestava e vessava il 18enne: una storia di bullismo, con minacce, piccoli furti e il tentativo di coinvolgere la vittima in reati più seri, come una rapina a un pusher. Proprio quest'ultimo rifiuto potrebbe essere il vero motivo dietro la folle aggressione avvenuta in diretta social. L'aggressore aveva detto alla vittima di recarsi a casa sua, spiegandogli di voler solo parlare. Ma una volta in casa il giovane in pochi minuti è stato legato a una sedia con la cinghia di una tapparella stretta pericolosamente attorno alla vita e al collo ed è stato poi pestato davanti all'obiettivo di un telefonino, che trasmetteva l'aggressione a tutti i contatti social dei due. Nel video l'aggressore ha minacciato di morte il giovane e la sua famiglia, intimandogli di non farsi più vedere in giro con la sua ex. Dopo questo episodio la giovane vittima ha deciso di ribellarsi e si è recato con la madre al commissariato di Scalo Romana, dove ha sporto denuncia.
Un ragazzo di 18 anni è stato legato a una sedia e picchiato da un 19enne, che ha poi pubblicato l’assurda aggressione su Instagram. L’episodio è accaduto a Milano il mese scorso, ma l’autore della violenza è stato arrestato solo negli scorsi giorni assieme al complice, un 20enne. I due da tempo vessavano il ragazzo, che faceva parte della loro stessa compagnia.
Le sigarette elettroniche inducono effetti tossicologici che possono aumentare il rischio di cancro. È il chiarissimo titolo – praticamente un monito – di un articolo recentemente apparso sull'autorevole rivista scientifica Scientific Reports-Nature, a cura dei ricercatori italiani dell'Alma Mater Studiorum di Bologna. Gli studiosi, coordinati dal professor Moreno Paolini, ordinario presso il Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell'antichissimo ateneo emiliano, sono giunti a questa conclusione dopo aver analizzato gli effetti dei vapori prodotti dai dispositivi sul polmone dei ratti. Già finite più volte sul banco degli imputati, anche a causa del fatto che stanno avvicinando al tabacco e alla nicotina giovani che non avrebbero mai fumato, come dimostrato da una recente ricerca condotta dall'Università di San Francisco, le sigarette elettroniche potrebbero rappresentare un serio pericolo per la nostra salute, a causa dei numerosi effetti negativi messi in luce dal team di ricerca italiano. Gli studiosi hanno innanzitutto osservato che a livello polmonare le sostanze tossiche prodotte, ovvero acroleina, acetaldeide e formaldeide, catalizzano gli enzimi cancerogeni bioattivanti e inibiscono quelli detossificanti: “Un insieme di perturbazioni che, se confermate sull’uomo, potrebbe portare alla trasformazione di sostanze pre-cancerogene in cancerogeni finali”, ha sottolineato l'autore principale dell'indagine. Ciò si riflette in un'aumentata produzione di radicali liberi e in una diminuzione dell'azione antiossidante, mettendo dunque a repentaglio l'equilibrio fisiologico a causa del cosiddetto stress ossidativo, la miccia che può innescare una lunga serie di patologie a carattere oncologico e degenerativo. Un altro effetto nefasto rilevato dai ricercatori è stato l'aumento sensibile del colesterolo e degli acidi grassi, un fenomeno notoriamente associato agli eventi cardiovascolari, che rappresentano la principale causa di morte nei paesi occidentali. Il dato più preoccupante, tuttavia, risiede nei danni che questi vapori hanno prodotto nel DNA, sia nei cromosomi delle cellule del sangue – come rotture nei filamenti dei globuli bianchi – che nei geni. Gli studiosi hanno anche rilevato mutazioni puntiformi nelle urine, tutti campanelli d'allarme che possono essere associati allo sviluppo di un tumore.
I vapori prodotti dalle sigarette elettroniche possono danneggiare il DNA aumentando il rischio di sviluppare il cancro, inoltre aumentano i livelli di colesterolo, acidi grassi e radicali liberi. La scoperta fatta sui topi getta un’ombra sulla salubrità delle “e-cig”.
In provincia di Norcia, in Umbria, un intero borgo medievale, Postignano, è stato messo in vendita alla stessa cifra con la quale si comprerebbe una casa di lusso nel centro di Londra. 15.500.000 sterline (€22,800,000) per acquistare più di 50 proprietà che compongono il villaggio dove è nata la pasta, dichiarato monumento di interesse storico ed artistico dal Ministero dei Beni Culturali d'Italia. "Si tratta di un'occasione unica per qualcuno di possedere un pezzo di storia italiana, che renderebbe una località turistica lucrativa in quella che è una delle più ricercate regioni italiane", afferma Annabel Smith, Direttrice Vendite Internazionali presso la Jackson-Stops & Staff che ha messo in vendita il borgo.
Un occasione da non perdere per gli amanti del buon cibo e della storia: acquistare un villaggio medievale dell’Umbria ad un prezzo davvero vantaggioso.
Dopo il caos biglietti seguito alla messa in vendita di quelli per il doppio concerto a San Siro del prossimo luglio dei Coldplay, è scoppiata la bolla del "secondary ticketing", termine inglese che nasconde nient'altro che una sorta di bagarinaggio online che manda all'aria progetti di concerti e spettacoli da parte dei fan. Come si è visto qualche settimana fa, i biglietti per i concerti della band inglese sono andati sold out in pochissimi minuti, ma il problema è stato che a comprare non sono stati i fan, bensì soggetti che li hanno rimessi in vendita a prezzi moltiplicati, creando enormi proteste, da parte del pubblico, ovviamente, ma anche di soggetti come associazioni di consumatori che si sono rivolti a Procure e Antitrust e alla Siae che alla vigilia dell'udienza del Tribunale Civile di Roma che avrà luogo domani, "ha presentato un ricorso d'urgenza contro il secondary ticketing per tutelare sia i diritti dei propri associati che i consumatori (soprattutto i più giovani), che si ritrovano a pagare anche fino a 10 volte in più i ticket di ingresso sul mercato parallelo", lanciando, in collaborazione con Autori, Artisti e Operatori dello spettacolo una petizione dal nome, anzi, dall'hashtag #noSecondaryTicketing": I concerti rappresentano – si legge nel testo della petizione – un'occasione importante non solo per gli artisti che incontrano il loro pubblico ma anche per tutti coloro che lavorano con professionalità e passione alla riuscita dell'evento. Come autori, artisti e operatori dello spettacolo siamo uniti contro chi specula sulla rivendita dei biglietti dei concerti attraverso alcuni siti web di secondary ticketing, una forma di ‘bagarinaggio online'. Il mercato secondario danneggia tutta la filiera, favorendo l'evasione e frenando opportunità di lavoro e di crescita economica nel settore dello spettacolo e della cultura (…). Siamo dalla parte del nostro pubblico che si ritrova ingiustamente a pagare anche fino a 10 volte in più i ticket di ingresso a causa di questo fenomeno. Promuoviamo la trasparenza del mercato e sosteniamo tutte le organizzazioni che danno valore al nostro lavoro e rispettano i consumatori. Per questo chiediamo l'abolizione del secondary ticketing attraverso l'oscuramento di tutte le piattaforme online che speculano sulla rivendita dei biglietti. Una vera e propria rivolta che in passato aveva avuto qualche segnale, ma solo nelle scorse settimane ha avuto una visibilità e un'azione contro di questa portata, arrivando anche in Parlamento, grazie a un'interrogazione del deputato del Pd Massimo Fiorio, che in realtà aveva posto il problema prima del caos dovuto ai Coldplay. E dopo gli addetti ai lavori, come Claudio Trotta di Barley Arts e Ferdinando Salzano di F&P Group, sono molti anche gli artisti che hanno deciso di appoggiare la protesta, firmando la petizione, come annunciato dalla stessa Siae.
La Siae ha lanciato una petizione contro il secondary ticketing, il bagarinaggio online, a cui hanno partecipato, firmando, numerosi artisti tra cui, Jovanotti, Ferro, Amoroso, Emma, Pausini, Il Volo e tanti altri.
Nicola Panico sposerà la sua compagna Francesca Parenti. La coppia ha da poco annunciato che diventeranno genitori del loro primo figlio, mostrando una delle prime ecografie sui social, e ora sono pronti a coronare l'amore della loro futura famiglia con il matrimonio. Lo ha annunciato l'ex calciatore e volto di Temptation Island, pubblicando sul suo profilo Instagram un video della proposta alla fidanzata Francesca, che si emoziona e si lascia mettere l'anello al dito. "Ho imparato subito ad amarti, a stimarti come DONNA, ti ho scelto come madre di mio figlio… non potevo non chiederti di sposarmi vita mia", scrive Nicola Panico. Appena un mese prima la coppia aveva annunciato la lieta notizia della gravidanza. Il calciatore napoletano, 38 anni, aveva mostrato ai suoi follower l'ecografia del suo futuro bebè che lo renderà papà per la prima volta. "Sei la cosa più bella che in dosso! Ti amo", aveva scritto in dedica alla compagna Francesca, una ragazza siciliana lontana dal mondo dello spettacolo. La coppia ha ufficializzato la loro storia d'amore nel 2019, ad un anno di distanza dalla rottura di Panico con la sua ex Sara Affi Fella. Il colpo di fulmine con Francesca è scattato in un locale di Napoli e ora sono pronti a diventate una famiglia: "L'emozione più grande della mia vita (grande 10 centimetri)", aveva scritto sui social dove nell'ultimo mese ha postato diversi scatti di Francesca col pancione.
Nicola Panico e la sua compagna Francesca Parenti si sposano. Lo ha annunciato l’ex calciatore e volto di Temptation Island che ha pubblicato su Instagram il video della romantica proposta di matrimonio alla sua compagna, incinta. La coppia ha infatti annunciato di recente che saranno genitori del loro primo figlio. Per Nicola Panico è un momento di rinnovata felicità, dopo gli anni turbolenti delle sue partecipazioni in tv e della sua storia con Sara Affi Fella.
Sono state molte le strade Una strada è sempre stata quella della riforma del codice di procedura civile con risultati molto scarsi, (infatti, dal 1990 ad oggi si è perso il conto del numero delle modifiche apportate al codice di procedura). Altra strada (più recente) è stata di introdurre un sistema di risoluzione della lite alternative al processo (mediazione obbligatoria e negoziazione assistita), che sulla carta hanno prodotto scarsi risultati, in quanto basate su un errore di fondo, secondo il quale è sempre possibile trovare un accordo tra le parti in lite (indipendentemente dal torto o dalla ragione), quando, in realtà, esistono numerosi contenzioni che richiedono l'individuazione e l'applicazione della norma del diritto, basta pensare ad una richiesta di risarcimento del danno (che essenzialmente è legata al quantum del risarcimento) e ad una richiesta di valutazione del corretto comportamento dell'assemblea di condominio. L'inefficienza di questo tipo di soluzione è dovuta anche al fato che non è stata prevista un sistema di arbitrale di facile ed economico accesso (in altri termini, fornendo alle parti la possibilità di ottenere l'applicazione della norma di diritto senza ricorrere al tribunale). Altra strada è stata quella di rendere più costoso l'accesso alla giustizia (al fine di eliminare una parte di procedimenti "bagattellari", cioè di scarso o inutile valore), in questo modo, però, si è raggiunto, il non facile risultato, di rendere difficile (se non escludere) dall'accesso alla giustizia un buon numero di problematiche, che non possono avere come unico metro di valutazione il valore economico, ma che restano comunque "rilevanti" per altri aspetti. Ultima strada per ridurre il numero dei contenzioni è quello di sanzionare la parte (e, quindi, il professionista che segue la parte) nell'ipotesi in cui avalli domande o richieste pacificamente infondate. In altri termini, si impone alla parte e al professionista che segue la questione (prima dell'inizio della lite) di non far giungere in giudizio richieste pacificamente non realizzabili pena il risarcimento del danno all'altra parte. Questa strada viene perseguita in due modi: aumentando l'onorario del professionista che già con il primo atto in giudizio riesce ad evidenziare la fondatezza della propria domanda (in altri termini si chiede al professionista di articolare immediatamente tutte le proprie difese ed eccezioni, senza beneficiare delle scadenze processuali), l'altra è quella di risarcire il danno alla parte che partecipato o ha dato vita ad un giudizio con la consapevolezza dell'infondatezza della propria pretesa. L'art. 96 cpc prevede proprio queste due ultime ipotesi quando stabilisce che "Se risulta che la parte soccombente ha agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave, il giudice, su istanza dell'altra parte, la condanna, oltre che alle spese, al risarcimento dei danni, che liquida, anche d'ufficio, nella sentenza. Il giudice che accerta l'inesistenza del diritto per cui è stato eseguito un provvedimento cautelare, o trascritta domanda giudiziale, o iscritta ipoteca giudiziale, oppure iniziata o compiuta l'esecuzione forzata, su istanza della parte danneggiata condanna al risarcimento dei danni l'attore o il creditore procedente, che ha agito senza la normale prudenza. La liquidazione dei danni è fatta a norma del comma precedente. In ogni caso, quando pronuncia sulle spese ai sensi dell’articolo 91, il giudice, anche d’ufficio, può altresì condannare la parte soccombente al pagamento, a favore della controparte, di una somma equitativamente determinata". Differenza tra il I e II comma dell'art. 96 cpc e il III comma dell'art. 96 cpc. Il primo problema che si pone è quello relativo alla soluzione del quesito se il 3 comma dell'art. 96 cpc è una specificazione dei primi due commi del medesimo articolo, oppure, si tratta di due situazioni completamente diverse. La stessa domanda può essere posta in modo diverso chiedendosi se l'intero articolo regola solo il risarcimento del danno per lite temeraria oppure se l'ultimo comma introduce una responsabilità diversa una fattispecie (una vera e propria sanzione) per danni punitivi o una sanzione (economica) punitiva o una condanna (economica) punitiva per il comportamento tenuto. R
La Cassazione del 20.1.2015 n. 817 ha confermato che agire o resistere in giudizio con colpa grave vuol dire azionare la propria pretesa, o resistere a quella avversa, con la coscienza dell’infondatezza della domanda o dell’eccezione; ovvero senza aver adoperato la normale diligenza per acquisire la coscienza dell’infondatezza della propria posizione.
La quarantena è dura per tutti, anche per le star, che da un giorno all'altro si sono ritrovate a dover rinunciare ai loro numerosi impegni lavorativi, chiudendosi in casa proprio come ogni persona "normale". Emma Marrone è una delle più attive sui social in questo momento difficile e non perde occasione per documentare le sue giornate in isolamento. Si allena sul terrazzo, lasciandosi immortalare alle prese con delle coraggiose verticali, completa i look casalinghi con delle ciabatte super trendy e si improvvisa anche idraulico quando c'è bisogno di fare dei piccolo ritocchi al lavandino del bagno. Insomma, la cantante sta dimostrando di essere particolarmente eclettica e di non essersi montata la testa a causa del successo. Nelle ultime ore ha attirato ancora una volta l'attenzione dei fan, mostrandosi in una versione inedita. Siamo abituati a vederla perfetta ogni volta che sale sul palco ma questa volta ha cambiato registro. Ha infatti lasciato asciugare i capelli all'aria, tenendoli al naturale, ovvero spettinati e leggermente mossi con la ricrescita scura in primo piano, un dettaglio che va molto in voga negli ultimi tempi e non solo perché i parrucchieri sono chiusi. Ha puntato tutto su un look casalingo comodo, ovvero su una t-shirt over con le maniche corte in verde acido e dei jeans ma non è riuscita a rinunciare al rossetto rosso fuoco, che ha aggiunto un dettaglio sofisticato al suo aspetto. Nella didascalia ha poi scritto ironica: "Scorri per vedere tutte le pose che me so sparata oggi". Scorri per vedere tutte le pose che me so sparata oggi. Vi mando un bacio enorme. Forza e coraggio ❤️ #iorestoacasa A post shared by Emma Marrone (@real_brown) on Apr 30, 2020 at 4:29am PDT Poco prima della foto con il rossetto rosso, Emma Marrone ha condiviso un altro post nel quale, con indosso un adorabile abito a pois, teneva in mano un foglio con su scritto "Do you trust me?", ovvero "Ti fidi di me?". Tutti quelli che sono rimasti spiazzati devono sapere che si tratta di un'idea originale per pubblicizzare l’apertura del nuovo canale YouTube di Nico Vascellari, un suo grande amico che il prossimo 2 maggio 2020 debutterà sulla piattaforma. Sono molte le star che, come lei, hanno condiviso il messaggio e che di sicuro avranno un piccolo spazio nell'iniziativa social. Don’t miss the opening of the brand new experimental YouTube channel by @coda.lunga ‪on Saturday, May 2nd at 8pm CET‬, with an extraordinary 24 hours livestream performance by @nicovascellari. Trust Me.
Emma Marrone è in quarantena proprio come tutti e, tra allenamenti e interventi idraulici in casa, sta provando a combattere la noia nei modi più svariati. Nelle ultime ore si è mostrata in una versione inedita, ovvero con i capelli al naturale, anche se non è riuscita a rinunciare al rossetto rosso fuoco.
Melania Trump è il personaggio pubblico che nell'ultima settimana ha attirato maggiormente i riflettori. Ha visitato la Gran Bretagna in compagnia del marito Donald, incontrando la regina Elisabetta II e il resto della Royal Family, e ha incantato tutti con i suoi look eleganti e glamour. Il dettaglio che tutti hanno notato? Nella maggior parte dei casi ha "imitato" i look di altre donne famose. L'ultima settimana ha visto il viaggio ufficiale della famiglia Trump in Gran Bretagna e ad attirare le attenzioni è stata sopratutto Melania. La First Lady ha dato il meglio di sé in fatto di stile, spaziando tra lunghi abiti bianchi da sera a cappellini in pieno stile britannico, il dettaglio che in molti hanno notato è che i look non erano "inediti" ma ispirati ad altre donne famose. Per accogliere Carlo e Camilla all'ambasciata americana, ad esempio, ha sfoggiato un lungo abito rosso con il mantello di Givenchy Haute Couture by Clare Waight Keller molto simile nel modello a quello azzurro di Safiyaa scelto da Meghan Markle per il gala dinnere alle isole Fiji.
Melania Trump ha incantato tutti con il suo stile glamour durante il recente viaggio in Gran Bretagna ma c’è un dettaglio che non è passato inosservato ai fan: molti dei suoi look sono identici a quelli di Meghan Markle. Ecco tutte le volte che la First Lady si è ispirata alla principessa e ad altre donne famose.
Tina Kunakey e Vincent Cassel sono diventati ufficialmente marito e moglie, lo scorso venerdì sera hanno pronunciato il fatidico sì nel municipio di Bidart, una cittadina a sud di Biarritz dove la sexy modella è cresciuta e dove l'attore ama fare surf tra le onde. I due sono apparsi più eleganti e innamorati che mai a piazza Sauveur Atchoarena, dove sono stati accolti dai passanti con una cascata di coriandoli, mettendo a tacere tutte le voci che insinuavano che tra loro la differenza di età fosse eccessiva, a separarli ci sono infatti ben 30 anni. Hanno celebrato il lieto evento in un ristorante locale in mezzo al verde in compagnia di amici più o meno famosi, dandosi alle danze scatenate durante la sera. A incantare tutti con il suo look non poteva che essere la sposa, che per l'occasione ha indossato due creazioni fatte su misura di Vera Wang. Tina Kunakey è una delle modelle più amate e richieste del momento e per il suo matrimonio con Vincent Cassel ha puntato tutto sulla sensualità. A firmare il primo abito da sposa sexy e femminile è stata Vera Wang, una delle stiliste più note per i wedding dress, che ha fatto sognare anche Carie Bradshaw in "Sex & the City". Il modello indossato per la cerimonia in municipio è stato realizzato appositamente per lei dalla designer ed è un simbolo della giovinzezza, dello charme e della couture, caratterizzato da un corpetto senza spalline dalla scollatura generosa e una pomposa gonna in tulle con lo strascico. Per completare il tutto ha scelto un bouquet di fiori rosa, degli orecchini pendenti e ha poi lasciato i capelli sciolti e ricci, lasciando invariato il loro volume. Una volta arrivata la sera, si è cambiata, passando a un vestito bianco lungo e aderente che esaltava la sua silhouette impeccabile lungo fino alla caviglia e con una profonda scollatura sulla schiena che lasciava intravedere l'assenza del reggiseno. Per darsi alle danze scatenate con più libertà, ha optato inoltre optato anche per una coda di cavallo alta con i ricci ribelli che le cadevano sulle spalle. Per quanto riguarda lo sposo, per il secondo matrimonio ha puntato sui colori chiari, l'ex marito di Monica Bellucci ha infatti sfoggiato un completo in lino color sabbia, abbinato a una camicia sulle tonalità del lavanda portata senza cravatta e a degli occhiali da sole scuri. Family❤️ @vincentcassel @zakarikunakey @tinakunakey A post shared by Tina Kunakey⚡️ (@tinakgang) on Aug 26, 2018 at 4:29am PDT
Tina Kunakey e Vincent Cassel si sono sposati venerdì pomeriggio a Bidart, diventando ufficialmente marito e moglie. La sexy modella ha sfoggiato due diversi abiti, il primo di Vera Wang con gonna di tulle e corpetto dalla scollatura generosa, il secondo più aderente e sinuoso.
Se nei giorni scorsi il caldo aveva dato un po' di tregua al Lazio, con temperature che erano scese anche per le piogge che si sono avute nei giorni passati, da oggi le cose saranno diverse. I termometri torneranno ad alzarsi e arriveranno a sfiorare i 35 gradi, mentre non sono previste precipitazioni né cieli nuvolosi a difendere dall'afa. I venti soffieranno principalmente in tutta la regione tra deboli e moderati, e anche le temperature minime saranno abbastanza alte, aggirandosi intorno ai 20 gradi. A Roma in particolare il termometro oscillerà tra 19 e 34 gradi, con picchi di caldo tra le 11 e le 17, ore in cui è consigliato stare in luoghi freschi a meno che non sia strettamente necessario uscire. Il caldo torrido non sarà mitigato dalle nuvole dato che il cielo sarà completamente scoperto, mentre i venti soffieranno tra deboli e moderati. La situazione non cambierà nei prossimi giorni, con le condizioni meteo che rimarranno praticamente invariate e il termometro che, a partire dalla prossima settimana, continuerà ad alzarsi fino ad arrivare anche a 36 gradi.
Dopo un po’ di tregua dal caldo avuta nei giorni scorsi, a Roma e nel Lazio tornano le ondate di calore, con afa e caldo torrido e temperature fino a 34 gradi. Le cose non cambieranno nei prossimi giorni, con i termometri che continueranno a salire fino ad arrivare anche a 36 gradi in tutta la regione.
Michelle Hunziker è la "regina" indiscussa della 68esima edizione del Festival di Sanremo e fin dalla prima puntata ha lasciato tutti senza parole con la sua eleganza e la sua simpatia. Se durante la prima serata ha incantato con la maxi scollatura dell'abito di velluto nero firmato Armani Privé, ieri è stata vestita da Alberta Ferretti, completando i look con dei meravigliosi gioielli brillanti di Tiffany&Co. C'è stato però un piccolo inconveniente: il vestito indossato durante il balletto con Francesco Favino, il più affascinante dello show, sulle note di "Despacito" era già stato indossato da un'altra star del mondo dello spettacolo, Marica Pellegrinelli, ovvero la seconda moglie di Eros Ramazzotti.
Michelle Hunziker è la protagonista assoluta della 68esima edizione del Festival di Sanremo ma durante la seconda serata ha sfoggiato un abito che ha fatto discutere. Il vestito corto con le frange scelto per ballare “Despacito” era già stato indossato da Marica Pellegrinelli, la seconda moglie di Eros Ramazzotti.
Nel giorno della visita di Hu Jintao ad Obama, un clamoroso ma prevedibile dato sull'inarrestabile crescita economica cinese arriva dal Giappone. E' stato il Giappone stesso, infatti, a confermare oggi il sorpasso della Cina nella classifica delle maggiori economie mondiali; ad affermarlo, in particolare, è il ministro giapponese della politica economia, Kaoru Yosano, il quale ha ammesso que "probabilmente" la cina ha superato il giappone come seconda potenza economica del pianeta, pur considerando come un fattore tutt'altro che negativo per il suo paese la grande crescita cinese precisando che: "Il Giappone dovrebbe cercare uno sviluppo economico basato sull'innovazione". Da parte sua la Cina ha annunciato oggi che il suo PIL è cresciuto del 10,3 % nel 2010. Al calcolo dei 9 mesi, il PIL nipponico era, secondo i dati dell'Ufficio di gabinetto di Tokyo, di 3.959,4 miliardi di dollari, leggermente meglio dei 3.946,8 miliardi registrati da Pechino nello stesso periodo. L'inatteso allungo del +9,8% dell'ultimo trimestre 2010, come reso noto oggi dall'Ufficio di statistica cinese, ha posto le basi per lo storico sorpasso sul Giappone. Il paese del Sol Levante, con stime di crescita annua a ottobre-dicembre intorno al 2%, scenderà quindi di un posto nel podio virtuale delle maggiori economie del pianeta, perdendo la seconda posizione che era riuscita a mantenere ininterrottamente dal 1968.
Dopo più di 40 anni il Giappone scalzato dalla seconda posizione nella classifica delle maggiori economie mondiali.
L'attrice Ludovica Bizzaglia ha dovuto fare i conti con una spiacevole conseguenza del vaccino anti-Covid, una forma di pericardite. Per questo motivo, sarà costretta a saltare la Mostra di Venezia. Eppure, continua a essere una convinta sostenitrice della necessità di vaccinarsi, come ha fatto sapere su Instagram: "Il Festival del Cinema me lo guarderò in tv dal mio letto e in pigiama, però viva il vaccino, ora più che mai, nonostante tutto lo rifarei non una ma un milione di volte". Ovviamente, le sue affermazioni le sono costate una serie di attacchi da parte dei No-Vax, una "comunità" che presenta frange sempre più agguerrite ed estremiste, talvolta persino violente. "Qualcuno è persino convinto che a noi testimonial del vaccino in realtà abbiano iniettato solo acqua e zucchero", ha raccontato la Bizzaglia al Corriere della Sera, spiegando cosa le è accaduto dopo il siero. L'attrice (che tra l'altro soffre anche di dermatite atopica a causa di una malattia autoimmune) si è sentita male in vacanza e ha scoperto questa patologia infiammatoria che colpisce il pericardio. Ho cominciato a stare male durante la vacanza in Grecia: fitte lancinanti al torace, respiro corto, dolore e formicolio al braccio. Sul momento pensavo fosse colpa dell'ansia, visto che soffro di attacchi di panico, tant'è che subito dopo sono andata lo stesso in montagna, a Bormio. Però continuavo a peggiorare, temevo un infarto, perciò sono tornata di corsa a Roma e dal mio cardiochirurgo di fiducia, Massimo Maffetti del Policlinico Gemelli, che mi ha fatto la diagnosi in tre minuti, i sintomi per lui erano chiarissimi: pericardite da vaccino. Ovviamente è stato un periodo difficile, ma si sta riprendendo: "Ero sotto choc, non è stato facile, lo ammetto, ma voglio dire a tutti che con la giusta terapia e molto riposo si guarisce". Coi no vax che l'hanno insultata e data già per spacciata, l'unica soluzione è "ignorarli, tanto la guerra contro l'ottusità è persa in partenza, conosco bene i social e so che non si può piacere a tutti, è l'altra faccia della popolarità". Nota anche per aver avuto in passato una lunga relazione con Awed, vincitore dell'Isola dei Famosi, Ludovica Bizzaglia ha esordito in Amore 14 e ha recitato nelle serie Al di là del lago, Un'altra vita. Apparsa anche in Un Natale al Sud, in Un posto al sole è stata Anita Falco.
L’attrice è stata vittima di questa infiammazione del pericardio a causa del vaccino, tanto che dovrà saltare la Mostra di Venezia. Non si è però affatto pentita di aver fatto la vaccinazione, considerando il Covid ben più pericoloso. Immancabilmente, è stata travolta da insulti di No Vax: “Bisogna ignorarli”.
Paolo Bonolis sta trascorrendo le sue vacanze estive a Formentera con la moglie Sonia Bruganelli e i figli. In queste ore, è stato raggiunto anche dal figlio maggiore Stefano, nato dal matrimonio con la psicologa Diane Zoeller. L'arrivo, tuttavia, è stato caratterizzato da un acquazzone, che ha suscitato l'ironia del presentatore. A riprendere la scena è stata Sonia Bruganelli. L'imprenditrice e prossima opinionista del Grande Fratello Vip, era seduta a tavola all'aperto con Paolo Bonolis, il figlio Davide e il figlio del conduttore Stefano, quando ha cominciato a piovere. L'acqua, passando attraverso la copertura di canne, cadeva sul tavolo, bagnando la famiglia riunita. Sonia Bruganelli ha ironizzato: "Tutto bene no?". Paolo Bonolis, allora, ha attribuito scherzosamente l'arrivo della pioggia alla decisione del figlio di raggiungerli a Formentera: "Stefano sei sicuro di non voler tornare negli Stati Uniti. Benvenuto, grazie, che bel pensiero che hai portato. Andiamo in spiaggia?". Sonia Bruganelli, allora, è scoppiata a ridere e ha fatto notare che si stavano bagnando. Paolo Bonolis le ha dato ragione con un lapidario: "Por*a tr**a" (vedi video in alto, ndr). In autunno, la coppia tornerà ai rispettivi impegni lavorativi. Paolo Bonolis sarà impegnato in una nuova edizione di Avanti un altro e in nuovo programma ancora da definire. Sonia Bruganelli, invece, sarà l'opinionista del Grande Fratello Vip insieme ad Adriana Volpe. In merito, ha dichiarato al Corriere della Sera:
Paolo Bonolis, mentre era a tavola con Sonia Bruganelli e i figli Stefano e Davide, è stato sorpreso da un acquazzone. La moglie ha immortalato la sua reazione in un video. Il conduttore ha incolpato ironicamente il figlio maggiore: “Benvenuto Stefano, che bel pensiero che hai portato, sicuro di non voler tornare negli Stati Uniti?”.
Sana tensione ma anche giusta concentrazione per affrontare un avversario difficile come il Real Madrid nella prima gara della fase a gironi di Champions League. Simone Inzaghi non si nasconde e a margine della sfida contro gli spagnoli, sottolinea l'importanza di questa sfida sotto tutti i punti di vista. Nel corso della conferenza stampa della vigilia, l'allenatore dell'Inter analizza la gara contro la squadra di Carlo Ancelotti cercando di sviscerare gli aspetti più importanti di questa partita. "Non dobbiamo più pensare al passato, ora abbiamo la grandissima opportunità di scrivere una bellissima pagina per il nostro presente anche se si tratta di un girone non semplice ma vogliamo passarlo". Chiara la disamina del tecnico piacentino che avverte la squadra in vista di questo primo appuntamento. "L'Inter non arriva dal 2011 agli ottavi di Champions – ha sottolineato l'allenatore dei nerazzurri – già da domani partiamo con l'obiettivo ben in testa di passare il girone". Poche parole sul Real Madrid anche perché c'è davvero da aggiungere poco su una squadra che fa della forza del gruppo la sua arma vincente. Le Merengues tornano al ‘Meazza' dopo aver già giocato la fase a gironi con l'Inter lo scorso anno. Differenza rispetto allo scorso anno? Carlo Ancelotti in panchina. "Stiamo preparando la partita nel migliore dei modi – ha sottolineato Simone Inzaghi – Vogliamo giocare col coltello tra i denti". Sugli avversari e i pericoli da evitare: "Il Real palleggia bene, noi dobbiamo tenerla per farli correre tanto".
Simone Inzaghi ha parlato alla vigilia della sfida valida per la prima giornata della fase a gironi di Champions League contro il Real Madrid. Il tecnico dei nerazzurri ha parlato di Bastoni, ma anche di Ancelotti e dei pericoli da evitare per far fronte alla forte squadra spagnola. Ma è sicuro di un aspetto: “Noi giocheremo con il coltello tra i denti”.
I cittadini di Vico Equense, Comune di oltre 20mila abitanti, dovranno recarsi nuovamente alle urne domenica 17 e lunedì 18 ottobre per il turno di ballottaggio delle elezioni comunali. Dopo lo scrutinio di tutte le 19 sezioni, infatti, non è stato decretato alcun vincitore tra i quattro aspiranti primi cittadini del Comune. Si sfideranno al secondo turno di elezioni Giuseppe Aiello, che ha ottenuto il 48,10% delle preferenze, e Maurizio Cinque, che si è fermato al 36,76%. Il primo è supportato da cinque liste, tra cui quella di Fratelli d'Italia, mentre il secondo può contare sul sostegno di sei liste, tra cui quella del Movimento 5 Stelle. In netto distacco dai primi due candidati, ci sono Giuseppe Ferrato, che conta sull'appoggio di due liste, con il 9,33% delle preferenze e Giovanni Ponti, che ha il supporto di tre liste e che si è fermato al 5,81%. L'affluenza alle urne a Vico Equense è stata pari al 75,6%: una percentuale elevata. Dei 17.695 elettori, infatti, 13.281 recarsi alle urne per esprimere la propria preferenza.
A Vico Equense, il primo turno di elezioni comunali si è concluso con un testa a testa tra Giuseppe Aiello, che ha ottenuto il 48,10% delle preferenze, e Maurizio Cinque, che ha raggiunto il 36,76%. I due candidati si sfideranno al turno di ballottaggio, che si terrà domenica 17, dalle 7 alle 23, e lunedì 18 ottobre, dalle 7 alle 15.
Pat Torpey, il batterista dei Mr Big, storica band nata a fine anni 80 è morto mercoledì a 64 anni. Il musicista suono nella band dal 1988 al 2002 e dal 2009 fino al 2014 e stando a quanto riporta una nota stampa il decesso sarebbe avvenuto a causa di complicazioni dovute al morbo di Parkinson che gli fu diagnosticato nel 2014 e che lo costrinse ad allontanarsi un po' dalla musica suonata, rimanendo però alla produzione delle batterie della band per quanto riguarda il loro ultimo album Defying Gravity, e contribuendo live con i cori e qualche percussione. "Con il cuore distrutto vi comunichiamo che nostro fratello, amico, batterista e membro fondatore, Pat, è scomparso mercoledì 7 febbraio a causa di complicazione dovute al Morbo di Parkinson. La famiglia, la band e il management chiedono privacy in questo momento complicato" si legge nella nota diramata dalla band formata nel 1988, appunto, dal bassista Billy Sheehan che chiamò con sé Eric Martin e Paul Gilbert prima dello stesso Torpey. La band ebbe un successo internazionale grazie a hit come "Alive and Kicking", "Just Take My Heart" e "To Be With You" che fu un grosso successo anche in Italia. Nato nel 1953 Torpey cominciò a suonare la batteria all'età di sette anni, finché, nel 1983, si spostò a Los Angeles e cominciò a fare le cose sul serio, arrivando anche, talvolta, a suonare in tour con Tina Turner e, tra le altre cose, a unirsi ai Knack.
È scomparso a 64 anni Pat Torpey, matterista e fondatore dei Mr. Big, la band che scrisse “To be with you”.
A rischio molti posti di lavoro in Campania, dal momento che Carrefour ha annunciato un piano di riorganizzazione aziendale che porterebbe alla cessione di 106 supermercati in tutta Italia, 18 dei quali in Campania. Secondo quanto annunciato dall'azienda, sarebbero 770 i dipendenti che rischierebbero l'esubero al termine dell'operazione, mentre secondo i sindacati sarebbero circa 1.800 i dipendenti che rischierebbero i posti di lavoro. Secondo Carrefour, ancora, si tratta di esodi volontari, non di licenziamenti. "L’azienda si impegna fin da subito, nell’ambito del confronto con i sindacati e con le istituzioni preposte, ad assicurare ad ogni collaboratore coinvolto la migliore soluzione possibile" la posizione di Carrefour. "Per rendere sostenibile il progetto di trasformazione per il rilancio di Carrefour in Italia, l’azienda prevede, nell’ambito del confronto con le organizzazioni sindacali, l’attivazione di un piano sociale esclusivamente su base volontaria, che potrà prevedere interventi di formazione e riqualificazione del personale per favorirne il ricollocamento interno ed esterno, programmi di sostegno all’imprenditorialità e incentivi all’esodo" ribadisce ancora l'azienda francese.
L’allarme lanciato dai sindacati: Carrefour sarebbe intenzionata a cedere 106 supermercati in tutta Italia, 18 dei quali in Campania. A livello nazionale, secondo l’azienda, sarebbero 770 gli esuberi potenziali, mentre secondo i sindacati circa 1.800 dipendenti rischierebbero il loro posto di lavoro.
Ha fatto pace con l’ex fidanzata Anna Munafò e, sempre nello stesso periodo, ha già trovato la donna con la quale sostituirla. Parliamo di Emanuele Trimarchi che su Instagram ha presentato Sonia, la donna entrata ufficialmente a far parte della sua vita. Insieme alla foto, l’ex corteggiatore diventato noto grazie al percorso a Uomini e Donne ha pregato i fan di evitare paragoni spiacevoli, consapevole com’è che sarebbe stato bersagliato dalle critiche. Del nuovo amore di Emanuele sappiamo pochissimo se non che si tratta di una bella ragazza bruna, importante al punto che Trimarchi ha voluto immediatamente che facesse la conoscenza con le sue fan. La didascalia che accompagna l’immagine recita: Vi presento Sonia….Sì ,lei fa parte della mia vita!! Ora che vi ho reso partecipi della mia vita privata evitiamo paragoni e commenti sgradevoli. Non servono, grazie. Un abbraccio.
Ha trovato una nuova fidanzata Emanuele Trimarchi che su Instagram presenta Sonia, la donna che ha sostituito Anna Munafò.
Il presidente del Senato, Pietro Grasso, leader in pectore della nuova coalizione elettorale di sinistra che raggrupperà in vista del voto del 2018 Articolo 1, Sinistra Italiana e Possibile, dovrà versare entro il 15 dicembre ben 83mila euro al Partito Democratico. La notizia è stata diffusa stamane dal Corriere della Sera, riprendendo una missiva inviata dal tesoriere del Pd, Francesco Bonifazi, a Grasso e altri 50 parlamentari circa che al momento risultano avere delle pendenze con il partito. Da regolamento interno del Pd, infatti, ogni parlamentare deve versare ogni mese 1.500 euro nelle casse del partito, ma in realtà non tutti gli eletti lo fanno regolarmente dunque nel corso delle legislature si accumulano delle pendenze. In particolare, il tesoriere del Pd ha chiesto al presidente Grasso – passato ormai a Mdp – di saldare il proprio debito – che ammonta a oltre 83.000 euro – entro il prossimo 15 dicembre. "Caro presidente, la preghiamo di saldare le sue pendenze con il Pd: 83.250 euro, entro il 15 dicembre", si legge nella lettera del Nazareno. Come anticipato, la lista dei morosi è molto lunga e le missive di sollecito inviate dal tesoriere del Pd sono circa 50. Oltre al presidente Grasso, buona parte dei destinatari sono ex dem attualmente confluiti in Mdp, che in base ai conti del Pd dovrebbero oltre 400mila euro in tutto al partito.
Il tesoriere del Pd, Francesco Bonifazi, ha chiesto al presidente del Senato Pietro Grasso – passato a Mdp – di saldare il debito da 83.000 euro che sussiste nei confronti del Partito Democratico entro il prossimo 15 dicembre. Il motivo di questo debito? Ogni parlamentare eletto, per regolamento interno, è tenuto a versare ogni mese 1.500 euro nelle casse del partito, ma Grasso non avrebbe mai provveduto a erogare quanto richiesto.
[Foto di llares Riolfi] La vita di città è caotica, frenetica, con poco tempo da dedicare a noi ed al nostro benessere fisico e soprattutto psichico. Per questo abbiamo bisogno di staccare la spina, di scappare via, di allontanarci dallo stress quotidiano, per rigenerarci con una vacanza o almeno con un breve week end. Ma per realizzare questo piccolo sogno che rincorriamo tutto l'anno, bisogna scegliere il borgo felice, dove potersi lasciare alle spalle i problemi lavorativi e personali, e poter godere di un ambiente tranquillo, di un paesaggio che appaghi la vista e dove anche il divertimento sia assicurato. Il paesello che di recente è stato riconosciuto come il borgo più felice d'Italia si trova nella provincia di Verona, affacciato sul Lago di Garda. Stiamo parlando del borgo di Bardolino, che ha ottenuto la nomina da una ricerca effettuata dal Centro Studio Sintesi nel 2011 che ha stilato la classifica dei borghi più felici d'Italia. Il piccolo paesino è spesso ricordato per l'omonimo vino rosso che porta molti visitatori nel periodo autunnale dopo le prime vendemmie. Il Comune è situato in un'insenatura molto bella del lago di Garda, sulla sponda orientale a 30 km da Verona, lontano dalle zone più affollate e trafficate del lago. E' una delle località più belle del lago di Garda e merita di essere visitato oltre che per le bellezze naturali del lago, anche per la bellissima campagna e le colline moreniche retrostanti, che sono state prescelte come luogo di residenza di molti turisti italiani e stranieri e dove si produce il famoso vino Bardolino. Cosa vedere Natale a Bardolino Gli eventi Come arrivare [Foto di lo.tangerini] Una visita al Borgo di Bardolino potrebbe lasciare a bocca aperta per la cura e pulizia delle sue strade, la qualità dei suoi servizi che è impeccabile, cose che non sempre appaiono scontate. A questo si aggiunge un clima davvero dolce, adatto a tutte le stagioni grazie alla presenza del Lago di Garda. Se siete in viaggio in Italia è davvero consigliabile una capatina a questo borgo, anche solo per una breve sosta ai suoi ristoranti o per l'offerta di discoteche per i giovani, ma anche per la sua tranquillità che lo rende adatto per delle giornate di autentico relax. Il centro storico di Bardolino è costituito da abitazioni abitate da pescatori, e sono sono state costruite seguendo uno schema a lisca di pesce, una dietro l’altra a partire dalla prima che sorge sulla spiaggia. Sono proprio queste antiche abitazioni, gli spazi lastricati davanti agli usci, le stradette piene di fiori ed i negozietti di souvenir, gelaterie e locali che rivelano la nuova vocazione turistica degli abitanti. Nella paese la prima cosa da vedere è il Castello che fu edificato nel IX secolo, all'interno della politica edilizia di protezione. Questo Castello non ha vissuto una vita tranquilla, ma è stato continuamente rimaneggiato, fino a costituire con la famiglia degli Scaligeri l'unica fortezza del paese. Altro monumento importante è la Chiesa di San Zeno, considerata fra i più importanti monumenti storici d’origine carolingia in Italia. Altra attrazione di Bardolino è San Severo, una Chiesa in stile romanico del XII secolo, anche se all'interno ci sono delle aree ancor più antiche. Numerose sono anche le ville antiche e i punti estremamente panoramici e indimenticabili, come le pergolate fiorite e gli edifici coperti di piante rampicanti e fiori multicolore, che ricordano il dominio veneziano che ha contribuito molto al fascino, e all'arte di questo splendido centro oggi dedito al turismo, grazie a una grande quantità di strutture ricettive di ogni tipologia che permettono a tutti soggiorni a Bardolino. Da visitare è anche il Museo del Vino situato nella Cantina dei Fratelli Zeni, in cui sono esposti i principali attrezzi vitivinicoli usati dal passato al presente. Un ‘altro museo è quello dell'Olio, che si trova nella vicina località di Cisano. All'interno è possibile ammirare un frantoio dell'800, ancora funzionante e una collezione di antiche attrezzature olearie, e tanti arnesi antichi e documenti relativi alla produzione dell'olio d'oliva.
Vi siete mai chiesti qual è il luogo in cui si vive meglio in Italia? Se volete rilassarvi e staccare la spina da tutto e da tutti dovete recarvi al Borgo di Bardolino, dove lontani dalla vita metropolitana, passeggiando nell’elegante centro storico, bevendo buon vino rosso, trascorrerete dei giorni di sicuro relax. E se sceglierete il borgo per le vacanze di Natale l’atmosfera sarà ancor più magica.
Tutto il mondo in questi giorni ha gli occhi puntati sulla città di Rio de Janeiro, sede ufficiale dei Giochi Olimpici 2016. Gare di tuffi, di scherma, di tiro con l'arco e di altri sport, sicuramente la città brasiliana oggi è al centro del mondo. Ma Rio de Janeiro non è solo Olimpiadi: per chi ha la fortuna di trovarsi lì, dovrà andarci in un prossimo viaggio o sogna di prenotare in Brasile le prossime vacanze, la città è sicuramente una delle metropoli più suggestive del mondo con il suo paesaggio mozzafiato, i suoi colori e la sua storia. Oltre il Pan di Zucchero, il Cristo Redentore, la spiaggia di Copacabana e Ipanema, Rio de Janeiro ha tanti luoghi nascosti ad uno sguardo poco attento, luoghi segreti ed eccezionali da scoprire attraverso la guida “Rio insolita e segreta” di Manoel De Almeida e Silva, Marcio Roiter e Thomas Jonglez, edizioni Jonglez. Uno dei luoghi più segreti e misteriosi di Rio de Janeiro è nel cimitero di San Giovanni Battista, dove si trova il cimitero degli anjinhos (“piccoli angeli”) che a differenza di altri Paesi, non ospita i corpi dei bambini morti prima di essere battezzati ma quelli dei bambini sotto i sette anni per i quali i genitori non hanno potuto pagare un funerale per mancanza di denaro; e dal 2008 questo luogo non accetta più nuove spoglie. Pochi conoscono una collina segreta sul lungomare del Morro de Babilonia, che domina le case delle favelas di Chapéu Mangueira e Babilonia: qui nel suo punto più alto, a 200 metri di altezza, si offre una magnifica e insolita passeggiata con vista della città dal Corcovado al Pan di Zucchero, da Copacabana alla Pedra da Gávea, dalla baia di Botafogo e dall'Aterro de Flamengo al centro e alla zona nord di Rio.
Rio de Janeiro non è solo la sede dei Giochi Olimpici 2016 ma anche di alcuni dei luoghi più suggestivi e segreti da scoprire.
Tanto tuonò che piovve e così dopo alcune esternazioni discutibili Fausto Leali è stato squalificato dal Grande Fratello Vip. Prima la questione del Mussolini che ha fatto anche cose buone per l'umanità, idea che pare il cantante si sia fatto dopo aver visto un documentario prima di entrare nella casa, poi l'appellativo "ne*ro" usata per riferirsi a Enock, calciatore e fratello di Mario Balotelli, hanno portato una serie di critiche sul cantante di "A chi". Critiche che, appunto, hanno praticamente costretto la produzione del Grande Fratello a eliminarlo dalla trasmissione, e il cantante a chiedere scuse per le parole dette. "È successo quello che avete visto, è sotto gli occhi di tutti, si tratta di un'esternazione che ha avuto senza voler offendere nessuno, lui ha sempre usato questo termine anche nelle canzoni, quindi non ha dato peso al fatto che poteva essere offensivo. Alla fine ha chiesto scusa" ha detto a Fanpage.it Pasquale Mammaro che ha voluto ribadire quanto espresso nelle scorse ore dall'artista, il quale ha tenuto a ribadire come Leali non sia né razzista, né fascista, che sicuramente ha detto alcune cose con troppa leggerezza, ma senza cattiveria: "Fausto si è reso conto dopo della gravità di quanto detto, ha ammesso di aver sbagliato, farne un processo alle intenzioni, però, è esagerato. Lui non è né fascista, né razzista, è apolitico, nella sua carriera ha lavorato con tutti, non è mai stato legato a un partito". Pare che il cantante abbia già chiesto a Enock e Balotelli di incontrarsi ("Li ha invitati a cena per chiarire") anche se il calciatore coinquilino avrebbe compreso le sue intenzioni. "Ma Leali ha capito qual è stato il problema?" abbiamo chiesto: "Assolutamente sì e infatti ha chiesto scusa" ribadisce Mammaro che sottolinea di parlare anche a nome del cantante e specificando che alla fine tutto questo bailamme è stata anche un'occasione per parlare di alcuni argomenti: "Ha dato modo a tutti di parlarne, poi ovviamente la rete doveva dare un monito: Fausto ha detto che sperava che quello che è successo a lui sia da insegnamento anche agli altri".
Dopo essere stato cacciato dalla casa del Grande Fratello Vip, Fausto Leali si è scusato per le esternazioni su Mussolini e l’appellativo ne*ro usato per chiamare Enock. Il cantante è stato al centro delle polemiche di questi ultimi giorni, Fanpage.it ha parlato col manager che ha spiegato le ragioni dell’artista che avrebbe compreso gli errori.
A un anno e mezzo dall'uscita di Electric Jam, arriva in tutti i negozi di dischi il nuovo album di Pino Daniele, Boogie Boogie Man che da il titolo anche a uno dei due brani inediti (l'altro è It’s a beautiful day) che compongono il nuovo lavoro che è completato da 10 pezzistorici dell'artista napoletano che duetta con Mina (Napul’è), Franco Battiato (Chi tene ‘o mare’), Mario Biondi (Je’ so’ pazzo’) e J-AX (Yes I know my way). Il disco è stato prodotto dallo cantautore 55enne ed è distribuito da Sony Music. All'album hanno inoltre collaborato artisti del calibro di Mel Collins, Omar Hakim, Matthew Garrison, Rachel Z e Gianluca Podio (che saranno in tour con Pino Daniele a partire dal 2 marzo – vedi date a fine articolo). “Le canzoni non hanno più un ruolo sociale”, esordisce Pino nel corso della conferenza stampa di presentazione di Boogie Boogie Man, nella quale Daniele ha parlato anche del caso Saviano, affermando che secondo lui, se il co-conduttore di Vieni Via Con Me, fosse stato davvero un pericolo a quest'ora sarebbe già morto. Pur ammettendo di non riuscire a scrivere con la stessa intensità di prima, il cantante asserisce “Mi sono ispirato alla musica di inizio anni 70: ho cercato di mantenere quel tipo di atmosfera con un suono piu’ moderno, ma la testa sta sempre li”. Queste le date iniziali del tour di Pino Daniele: 2 marzo – Trento (Auditorium Santa Chiara) 4 marzo – Bologna (Teatro Manzoni) 16 marzo – Milano (Teatro degli Arcimboldi) 18 marzo – Padova (Gran Teatro Geox)
Comunicate le prime date della tournèe italiana che inizierà il 2 marzo a Trento.
Marco Mengoni è stato fotografato durante una visita a sorpresa al policlinico di Bari. L’artista ha visitato i piccoli pazienti ricoverati nel reparto di Oncoematologia per onorare una promessa fatta già in occasione del Capodanno scorso. Enorme la sorpresa dei giovanissimi fan del cantante che si sono raccolti intorno a lui per scattare foto e scambiare sorrisi. Presenti anche le giovani mamme dei piccoli pazienti, che hanno potuto condividere la gioia di ritrovarsi di fronte a Mengoni, coperto con un berretto e i classici sacchi in plastica soprascarpe da ospedale. Mengoni è riuscito a far visita ai piccoli pazienti ricoverati all’interno del policlinico di Bari tra un concerto e l’altro dell’Atlantico Tour. Chi era presente alla visita ha raccontato: “Era una promessa che ci aveva fatto dopo il nostro primo incontro nei giorni del concerto di Capodanno a Bari. E l'ha mantenuta”. Mengoni si è fermato con i bambini per circa un’ora, dispensando sorrisi e autografi e firmandosi a firmare il murale realizzato da alcuni adolescenti.
Marco Mengoni è stato fotografato tra i piccoli pazienti ricoverati nel reparto di Oncoematologia. Il cantante ha fatto visita a sorpresa ai suoi piccoli fan, ai quali aveva fatto una promessa già diversi mesi fa. E dal policlinico di Bari raccontano: “Ce lo aveva promesso dopo il concerto di Capodanno.
Si muove a proprio agio su quella linea sottile che divide il mondo dei vivi da quello dei morti, Vinicio Capossela. Più ombra che polvere, più scuro che luce, nel dedalo di vicoli napoletani, con la voce a scavare nelle viscere della Basilica di santa Maria della Sanità, tra la luce che si incuneano nelle volte della Chiesa e le ombre sotterranee che si percepiscono grazie alle Catacombe di San Gaudioso, invisibili, ma sempre presenti, evocate dal cantore calitrano all'inizio del concerto con cui ha chiuso la prima edizione dello Sky Arte Festival che lo scorso weekend ha invaso per tre giorni la città partenopea, portando artisti, cantanti, attori e scrittori per un'esperienza diffusa che ha vissuto il giusto finale. La location è un gioiello in cui Capossela e i cantori del Miserere dell’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso di Sessa Aurunca si incastonano perfettamente, per uno spettacolo pensato ad hoc e chiamato "In-Sanità", dice il cantante dopo essersi liberato da una camicia di forza e aver spiegato che il nome è anche una dedica al politeismo napoletano, a cui torna anche presentando Tinna Nonna di Bardella: "Chissà quante Madonne ci sono in città". Circondato dai cantori e da un'atmosfera particolare, Capossela riesce a sopperire con la musica anche a un blackout di qualche minuto: impossibilitato a cantare e anche a parlare, il cantante chiede alla cantante Marina Bruno di cantare a cappella "Villanella Di Cenerentola", tratta da "la Gatta Cenerentola" di Roberto De Simone. Si viaggia sulla scia del barocco, con un Miserere iniziale e musiche della tradizione partenopea e non solo, mescolate anche a brani tratti dai suoi album, come "L'acqua chiara alla fontana" e "Maddalena la Castellana" incluse nelle sue Canzoni della Cupa che seguono "Villanella ch'all'acqua vai". C'è l'immancabile omaggio al suo Maestro Matteo Salvatore con il "Lamento dei mendicanti" che anticipa altri due pezzi tratti dall'ultimo lavoro del cantante "L'angelo della luce" e "La notte di San Giovanni". "Ora tocca a un inedito Te Deum scritto durante la rivoluzione napoletana del 1799, cantato dai patrioti su musica che non abbiamo, e così noi le abbiamo musicate e arrangiate" spiega Capossela introducendo il "Te Deum de' Calabresi" (parole di Gian Lorenzo Cardone), poi la "Tinna Nonna" di Bardella fino ad arrivare al suo mare, a quel "Marinai, profeti e balene", album del 2011 da cui estrae "Le Pleiadi", "Madonna delle conchiglie" e "Sirene", intervallate da "Santissima dei naufragati".
È stato Vinicio Capossela a chiudere lo Sky Arte Festival che si è tenuto a Napoli dal 5 al 7 maggio, con un concerto, chiamato “In-Sanità”, in cui il cantante ha unito brani della tradizione classica a canzoni tratte dalla sua discografia.
Ikea sta richiamando uno dei suoi prodotti alimentari a causa di una possibile infestazione da topi. Si tratta dei marshmallow Godis Paskkyckling venduti nelle confezioni da 100 grammi. Il colosso svedese dei mobili low cost invita tutti i clienti a non mangiare le caramelle e di riportarle in negozio per avere il rimborso. Secondo quanto fa sapere Ikea, il prodotto è stato ritirato per precauzione nel Regno Unito dopo che nella fabbrica in cui i marshmallow vengono prodotti sono stati trovati dei topi che potrebbero aver contaminato il prodotto alimentare. Gli articoli a rischio sono appunto quelli in confezioni da 100 grammi con data di scadenza prevista tra il 23 ottobre 2018 e il 26 gennaio 2019. La data di scadenza, ricorda l’azienda, è stampata sul retro della confezione. La Food Safety Authority ha avvertito che tutti i prodotti acquistati nel 2018 sono interessati dal richiamo.
Ikea Uk sta richiamando le confezioni da 100 grammi dei marshmallow Godis Paskkyckling. Il prodotto potrebbe essere stato contaminato.
Ma cosa si spinge tanti giovani a drogarsi in questo modo scellerato? Alcuni assorbenti igienici, ma anche i pannolini per bambini, sono realizzati con materiale super assorbente. Queste sostanze chimiche, hanno lo scopo di migliore l’assorbimento, ma a quanto pare possono causare anche effetti psicoattivi. Danno un senso di “leggerezza, come quello di poter volare” e provocano allucinazioni, secondo l’Agenzia nazionale per i medicinali (BNN). Diversi giornali locali, tra cui Jakarta Post, Jawa Pos e Pos Belitung, hanno riferito della sconcertante "tendenza" negli ultimi mesi. “Gli assorbenti usati sono stati presi dalla spazzatura e messi in acqua bollente. Dopo che il liquido si è raffreddato, lo hanno bevuto insieme” ha detto il comandante supremo Suprinarto, capo del BNN in Central Java. Il fatto che molti giovani rimedino tamponi usati dall’immondizia la dice lunga anche sulla situazione economica di questi adolescenti, impossibilitati anche ad acquistare degli assorbenti (intatti) in farmacia. In realtà i test eseguiti dall'associazione Women's Voices for the Earth hanno rilevato basse concentrazioni di sostanze chimiche tossiche con potenziali effetti collaterali neurologici negli assorbenti, come riportato dalla CNN nel 2015: "Le sostanze chimiche sarebbero stirene, cloroetano e cloroformio. L'Organizzazione Mondiale della Sanità classica lo stirene come cancerogeno. E l'EPA dice che l'esposizione a breve termine ad alte concentrazioni di clorometano può avere effetti neurologici. Mentre il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie afferma che alti livelli di esposizione al cloroetano possono causare mancanza di coordinazione muscolare e perdita di coscienza". Un 14enne proveniente dall’Isola di Belitung, a est di Sumatra, che ha ammesso di essersi “sballato” facendo bollire i assorbenti igienici non utilizzati, ha descritto ad un quotidiano del posto come creare la singolare droga: l’assorbente viene rimosso dal suo involucro e fatto bollire per circa un’ora, dopo di che l’acqua viene lasciata raffreddare. Il prodotto sanitario viene schiacciato nel contenitore, dopo di che l’acqua viene bevuta, ha detto a Pos Belitung. Il giovane ha detto al giornalista che lo ha intervistato che lui e i suoi amici la bevevano “mattina, pomeriggio e sera”.
Se stai mangiando qualcosa o se, semplicemente, sei debole di stomaco, forse non è il caso che continui a leggere. Il modo in cui, secondo alcuni media internazionali, gli adolescenti in Indonesia si sballano, infatti, non consiste nell’uso di droghe o alcol, ma in qualcosa di assolutamente disgustoso. Ma quanto c’è di vero su questa storia?
Due scoop in uno: Lady Gaga è innamorata, e sa essere normale. Il primo, a dire il vero, non è un vero e proprio scoop. Il ritorno di fiamma tra la bionda pop star e il suo ex batterista Luc Carl era stato già annunciato da un servizio fotografico di People, e confermato molto indirettamente da Lady Gaga in persona, nel momento in cui rivelava di essere stata innamorata una sola volta. Si direbbe che quel suo unico amore sia proprio Luc Carl, visto che nelle foto recentissime che vi proponiamo, Lady Gaga sembra una ragazzina che abbandona gli eccessi del suo personaggio, e dei suoi travestimenti, e ritrova la sua normalità, mentre gioca in piscina spensieratamente con il suo lui e alcuni amici. Certo, il suo corpo resta lo stesso del suo personaggio, lo stesso che aveva ammaliato i fan di Lady Gaga e Nicole Scherzinger per il calendario 2010 di FHM, ma i baci, gli abbracci, i giochi, le risate, sono quelli di una ragazza normale ed innamorata, senza teatralizzazioni, e con una grande gioia di vivere. Ovviamente, fosse sempre così, Lady Gaga non sarebbe Lady Gaga. A cominciare ad esempio dalla storia con Angelina Jolie. Non molti mesi fa era all'ordine del giorno la notizia che Angelina Jolie tradiva Brad Pitt con Lady Gaga, e sembra proprio non essere stato un semplice capriccio, visto il carattere ossessionante della loro relazione lesbo. Che si prepari un menage a trois? E anche in questo caso, si apre il dilemma: come si distribuiranno i ruoli, se proprio di recente Lady Gaga ha posato per Vogue vestita da uomo? Prima di viaggiare con la fantasia, comunque, i fan dell'italo-americana avranno modo di sperare in qualcosa di molto più concreto: si fanno infatti sempre più insistenti le voci per cui Lady Gaga poserà nuda per Playboy, esponendosi al suo primo nudo integrale. Fino ad allora, dovesse mai arrivare quel momento, l'unico a cui sarà concesso di vedere l'artista come mamma l'ha fatta (senza parrucche, senza imbuti, senza i faraglioni di Capri montati sugli avambracci), sarà quasi certamente il ragazzone delle foto in basso.
Ritorno di fiamma tra Lady Gaga e il batterista Luc Carl, che si scambiano baci roventi in piscina.
A un paio di settimane di distanza dalla splendida eclissi anulare di Sole, che in Italia è stata visibile solo parzialmente, il firmamento è pronto a regalarci un nuovo, affascinante spettacolo: un'eclissi di Luna penombrale. Potremo ammirare il fenomeno all'alba di domenica 5 luglio, puntando lo sguardo a Ovest e cercando il satellite naturale della Terra molto basso sull'orizzonte. Avremo purtroppo pochissimo tempo a disposizione e non in tutte le città. Nell'evento sarà coinvolta la Luna Piena del Cervo, così chiamata dai nativi americani algonchini poiché nel mese di luglio le corna dei cervidi sono in piena crescita. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi lo spettacolo. Le eclissi di Luna si verificano sempre nella fase di plenilunio (Luna Piena), quando il corpo celeste entra nel cono d'ombra e/o di penombra proiettato dalla Terra, che si frappone tra il satellite e il Sole. Si ha un'eclissi di Luna totale quando la Luna entra interamente nel cono d'ombra della Terra, un evento affascinante che prende il nome comune di “Luna di sangue” a causa del colore rosso scuro che tinge il disco lunare; l'eclissi di Luna può essere anche parziale quando il satellite attraversa solo in parte il cono d'ombra proiettato dalla Terra: in questo caso la Luna appare come “morsicata”. L'eclissi di penombra (o penombrale), infine, si ha quando la Luna non passa attraverso il cono d'ombra ma intercetta quello di penombra (parzialmente o totalmente), che filtra soltanto una piccola percentuale dei raggi solari. Il risultato è una leggera perdita di luminosità del disco lunare, che può essere anche non percepito da chi non è abituato a osservare il cielo. Si tratta dunque di un evento poco appariscente, che il 5 luglio sarà anche particolarmente difficoltoso da apprezzare. Il tramonto della Luna in Italia è previsto alle 5:38 (ora di Roma) di domenica 5 luglio, dopo essere sorta alle 20:26 di sabato 4 luglio. Poiché l'eclissi di penombra avrà inizio alle 5:07 di domenica, nella Capitale ci sarà solo una mezz'ora di tempo per poter osservare un leggerissimo oscuramento parziale del disco lunare, prima che sparisca dietro l'orizzonte a Sud Ovest, incastonato nella spettacolare costellazione del Sagittario. La situazione varierà da città a città, e non sempre varrà la pena fare la “levataccia”. A Udine, ad esempio, ci saranno soltanto 10 minuti di tempo a disposizione (fino alle 5:17); a causa della posizione bassissima sull'orizzonte e della minima perdita di luminosità, il fenomeno sarà praticamente inosservabile. Per scoprire gli orari precisi della propria città si può consultare la dettagliata mappa sul sito “timeanddate.com”, dove è possibile conoscere anche il grado di perdita di luminosità del disco lunare. In ogni caso, per l'Italia sarà visibile solo l'avvio dell'eclissi di penombra, dato che la fine dell'evento avverrà sempre quando la Luna sarà oltre l'orizzonte.
All’alba di domenica 5 luglio potremo osservare nel cielo una affascinante eclissi lunare di penombra, tuttavia il fenomeno sarà molto complicato da intercettare poiché parziale e perché avverrà a ridosso del tramonto del satellite. Inoltre non sarà percepibile in tutte le città d’Italia. Ecco tutto quello che c’è da sapere per non perderlo.
Junker, Trichet e Renn hanno analizzato gli indicatori a breve termine sulla crescita europea. Ad agitare il già fragile equilibrio economico e politico mondiale è stata la bozza del World Economic Outlook del Fondo monetario internazionale, che ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del Pil mondiale fatte a giugno, prima della crisi dei mercati finanziari e delle borse mondiali; tali previsioni hanno sottolineato come la leggera crescita seguita alla crisi del 2008 subirà una lieve frenata. Il Fmi ha aggiunto che quest'anno l'economia internazionale è stata colpita da alcuni grandi shock, come il terremoto e lo tsunami in Giappone, la "primavera araba" che ha interessato molti Paesi produttori di petrolio e la grande turbolenza finanziaria dell'area euro; ciò ha provocato una riduzione di 0,1 e 0,2 punti percentuali, portando la crescita da + 4,2% quest'anno e +4,3% il prossimo. Maggiore preoccupazione desta Eurolandia e gli Usa: per questi ultimi, infatti, "la prima priorità è di avviare presto un piano di riduzione del deficit nel medio periodo", mentre per l'Euro zona il Fmi chiede che "alle istituzioni finanziarie fragili venga chiesto di capitalizzarsi ulteriormente, accettino l'iniezione di capitale pubblico, oppure vengano ristrutturate o chiuse". Il Pil americano è stato tagliato di 0,9 punti percentuali a +1,6% nel 2011 e di 0,7 punti al 2% nel 2012, mentre la crescita di Eurolandia si fermerà all'1,9% nel 2011 (-0,1% in meno rispetto alle previsioni di giugno scorso) e all'1,4% nel 2012 (-0,3 punti ).
La bozza del World Economic Outlook del Fmi ha rivisto al ribasso tutte le previsioni di crescita del Pil fatte a giugno; i rischi principali sono stati rintracciati nell’Euro zona e negli Stati Uniti.
Paura questo pomeriggio a New York dopo che un pacco sospetto ha allarmato alcuni presenti a Times Square facendo scattare l'allarme. Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia insieme con artificieri e vigili del fuoco che hanno evacuato la celebre piazza e transennato l'area per permettere le operazioni di controllo del pacco. Tutto è iniziato quando alcune delle migliaia di persone che affollavano la piazza come succede quasi ogni giorno si sono insospettite per la presenza di un pacco. A lanciarlo sui gradini rossi nei pressi di Father Duffy Square, sarebbe stato un uomo che era in bici e che nel passare davanti a quella zona avrebbe lanciato una sorta di scatola di biscotti verso le persone che erano sedute sui gradini. I presenti si sono insospettiti per l'insolito gesto e hanno allertato la polizia che in poco tempo è giunta sul posto.
È stato visto mentre abbandonava un pacco sospetto sui gradini di una scalinata per poi andare via, l’uomo in bici sospettato dalla polizia di aver lasciato un possibile pacco bomba. Per questo questo pomeriggio Times Square a New York è stata evacuata per permettere i controlli da parte della polizia giunta poco dopo con vigili del fuoco e artificieri.
777 Partners, la nuova società americana proprietaria del Genoa, ha deciso di regalare i biglietti dello stadio a tutti i tifosi per la partita casalinga contro l'Hellas Verona, in programma sabato 25 settembre 2021 alle ore 20.45. Un gesto significativo che arriva a poche ore di distanza dalle firme per il closing. La nota ufficiale spiega come l'iniziativa dovrà comunque rispettare i limiti della capienza indicata dalle normative per la lotta al Covid. I nuovi proprietari hanno voluto così omaggiare i nuovi tifosi per ringraziarli del loro caloroso benvenuto. "Da domani alle ore 10.00 sarà possibile ottenere il ticket gratuito online (www.sport.ticketone.it), inserendo nel codice «SBLOCCA EVENTO» il numero della tessera del tifoso, fino al raggiungimento dei limiti della capienza consentita. Ogni tifoso avrà la possibilità di selezionare fino ad un massimo di n.4 biglietti. Per i tifosi OVER 65, i biglietti potranno essere rilasciati per gli stessi, alle biglietterie dello stadio (orario 10-18), solo nella giornata di Venerdì e fino ad esaurimento posti”, si legge nel comunicato. La società ha poi aggiunto che "per chi avesse già acquistato un biglietto, lo stesso rimarrà valido per l’accesso allo stadio. Conservando il tagliando si potrà ricevere un biglietto per assistere gratuitamente alla prossima gara Genoa-Sassuolo in programma allo stadio Luigi Ferraris domenica 17 ottobre alle ore 15".
Gli americani di 777 Partners si sono presentati ai nuovi tifosi regalando i 13.000 biglietti disponibili per la partita casalinga contro l’Hellas Verona, in programma sabato 25 settembre 2021 alle ore 20.45. Per chi ha già acquistato il tagliando l’omaggio sarà valido per la prossima gara. Un gesto significativo che arriva a poche ore dall’annuncio del passaggio di proprietà.
Tra gli animali più affascinanti della Terra vi sono indubbiamente i pinguini, uccelli incapaci di volare adattatisi così perfettamente alla vita marina da nuotare sott'acqua con un'eleganza e una rapidità strabilianti, risultando al contempo un po' goffi e poco aggraziati mentre si spostano sulla banchisa. Sebbene il ghiaccio non metta in evidenza le migliori doti “atletiche” dei pinguini, è indubbio che esso risulti fondamentale alla sopravvivenza della maggior parte delle specie di questi splendidi animali. Uno degli effetti più drammatici dei cambiamenti climatici è proprio lo scioglimento dei ghiacci, che oltre a innalzare il livello del mare – rischiando di far sparire sott'acqua intere isole, metropoli e regioni costiere – sta spazzando via l'habitat naturale di orsi polari, foche e una moltitudine di altri animali che vivono ai poli, pinguini compresi. Una delle specie più iconiche, il maestoso pinguino imperatore (Aptenodytes forsteri) che vive in Antartide, rischia di estinguersi o quasi entro il 2100 se non riusciremo a contenere l'aumento delle temperature (a 1,5° C) fissato negli Accordi di Parigi sul Clima. A evidenziare il rischio per il pinguino imperatore è un nuovo studio internazionale condotto da scienziati del British Antarctic Survey di Cambridge, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi del Centre for Earth Observation Science dell'Università di Manitoba (Canada), dell'Endangered Species Program degli Stati Uniti, del Centre d’Etudes Biologiques de Chizé (Francia) e di altri centri di ricerca. Gli scienziati, coordinati dall'ecologo marino Philip N. Trathan, sono giunti alle loro conclusioni stimando le conseguenze sulle colonie di pinguino imperatore in diversi scenari di emissioni di gas a effetto serra, alla base del riscaldamento globale. I ricercatori hanno determinato che il 98 percento delle colonie si estinguerà entro la fine del secolo se le emissioni di carbonio continueranno sul percorso attuale, mentre il numero di esemplari si ridurrà del 99 percento rispetto alle sue dimensioni storiche. Resterebbero dunque pochissimi superstiti, condannati all'estinzione funzionale e successivamente a quella totale. I pinguini imperatori, i più grandi e grossi della famiglia (Sfeniscidi) dato che arrivano a 1,25 metri di altezza per 40 chilogrammi di peso, hanno bisogno di una distribuzione "ideale" del ghiaccio. Se ce ne fosse troppo i genitori dovrebbero percorrere troppa strada per tornare ai pulcini (dopo la pesca) e questi ultimi potrebbero morire di fame; se ce ne fosse troppo poco, d'altro canto, gli adulti avrebbero difficoltà a nidificare e i piccoli potrebbero morire annegati. Basti pensare a ciò che è accaduto ad Halley Bay, dove risiedeva la seconda più grande colonia di questi uccelli. Nel 2016 la piattaforma ghiacciata si distrusse e nell'evento morirono affogati 10mila giovani pinguini imperatori. Un'intera generazione spazzata via. Analoghi incidenti si verificarono anche nel 2017 e nel 2018, spingendo la maggior parte dei pinguini adulti a trasferirsi nella vicina colonia di Dawson Lambton. Ma il cambiamento climatico minaccia tutte le piattaforme ghiacciate e, in futuro, quando questi eventi si replicheranno a causa dell'inarrestabile scioglimento dei ghiacci, non ci saranno più luoghi dove fuggire o idonei alla nidificazione, portando così la specie sull'orlo della scomparsa.
Analizzando l’impatto dei cambiamenti climatici sulle colonie di pinguini imperatori attraverso diversi scenari di emissioni, un team di ricerca internazionale guidato dal British Antarctic Survey ha determinato che, se continueremo a immettere gas a effetto serra al ritmo attuale, il 98 percento delle colonie e il 99 percento degli esemplari di questi magnifici uccelli si estinguerà entro il 2100.
Matera Capitale della Cultura 2019. Manca davvero poco, ma la città non è pronta. Le infrastrutture necessarie all'accoglienza dei turisti non ci sono e il treno ferma a trenta chilometri circa dalla città dei sassi nella piccola stazione di Ferrandina. Anche in Parlamento si è discusso della preoccupante problematica, a partire dall'intervento da parte del deputato di Forza Italia Cosimo Latronico, che ha sollecitato l'intervento urgente del Parlamento e assieme ad altri colleghi lucani ha sottoscritto un emendamento alla legge di stabilità, funzionale ad ultimare i lavori sui collegamenti ferroviari, che stanzi 42 milioni di euro fino al 2018 e 42 milioni annui, dal 2019 al 2022. Ma tutto lascia pensare, stando alla riflessione lanciata in Parlamento dai politici più coinvolti e di provenienza lucana, che la città non sarà pronta a risosso dell'inaugurazione. Stando ai pronostici più realistici, i lavori ferroviari non saranno ultimati in tempo utile. A dimostrazione di ciò il piano finanziario di 565 milioni, di cui però ne sono stati erogati solo 28 dal ministero della Cultura e 25 dalla Regione. Una cifra irrisoria rispetto ai 2 miliardi investiti per Expo 2015.
Per Matera il conto alla rovescia è iniziato, attualmente mancano i collegamenti ferroviari e c’è da chiedersi se per l’inaugurazione come Capitale della Cultura ci sarà almeno un treno che colleghi la città al resto del mondo.
Hennè è il nome di derivazione francese che viene dato alla Lawsonia inermis, un piccolo arbusto spinoso originario dell'Asia minore e dell'Africa centro-orientale. Dalle foglie e dai rami essiccati e macinati di questa pianta si ottiene una polvere di colore variabile che va da verde-giallastro fino al marroncino, utilizzata come colorante per tessuti, per la pelle e per i capelli, principalmente per creare riflessi di colore rosso. L'hennè naturale con contiene agenti chimici e ha sui capelli un effetto seboregolatore, oltre a renderli più lisci e disciplinati. Ha anche un effetto riequilibrante, utile in caso di forfora o di seborrea. Ma vediamo quali sono le tipologie di hennè, come applicarlo e che risultati dà sui nostri capelli. Esistono due tipi di hennè: quello naturale (o puro), che sarebbe la Lawsonia pura al 100% e l'hennè picramoso (con picramato di sodio) che dona un rosso più intenso. Entrambe potete acquistarli in erboristeria. Hennè naturale: la sua tonalità va sull'arancio e deve restare in posa sui capelli almeno 3 ore per vedere dei risultati. Può essere utilizzato anche da chi ha i capelli tinti. Non si deve applicare subito sui capelli, ma bisogna aspettare prima che si ossidi. Per essere sicure di acquistare dell'hennè puro controllate gli ingredienti sulla confezione. Hennè picramoso: dona un rosso più intenso e, appena fatta scurisce i capelli. Ha tempi di posa più brevi rispetto a quello naturale (circa 2 ore) e non ha bisogno di ossidarsi, quindi si può applicare subito sui capelli. Meglio non applicarlo su capelli tinti di recente perché potrebbe rovinarli. Non esistono queste piante tintorie ma vengono fuori da un mix di erbe tintorie che danno quel colore ai capelli che viene definito in modo improprio hennè biondo, castano o nero. Ad esempio, per ottenere una colorazione castano scura o nero, bisogna creare un mix di polvere indigo e lawsonia. Per la preparazione di questo tipo di colorazione bisogna rivolgersi al proprio erborista che saprà consigliare il giusto mix di colori. L'hennè è uno strato di colore che si aggiunge alla nostra tonalità naturale, quindi non schiarisce i capelli ma, ad ogni strato diventerà più scuro e il suo colore tenderà sempre al rosso. L'intensità del colore si perderà dopo qualche shampoo. Una volta applicata, la colorazione all'hennè, forma come una pellicola sui capelli quindi è difficile eliminare i riflessi rossi dopo poco tempo. Se si vuole cambiare colore bisogna aspettare molto tempo o effettuare una decolorazione prima di fare una nuova tintura. Per preparare la vostra tintura all'hennè, dovete sciogliere un etto di polvere (con la quale potete coprire capelli di media lunghezza) in acqua bollente o anche tè, il tanto che basta perché diventi cremosa. A questo punto aggiungete un barattolino di yogurt bianco che, col suo PH acido, vi aiuterà a fissare meglio il colore e idraterà i capelli durante la colorazione. Una volta preparato, il composto dovrà essere lasciato a riposo per alcune ore, anche tutta la notte. Prima di applicare la tinta mettete una crema grassa su fronte, orecchie e intorno al viso per evitare di macchiarvi. Quindi passate all'applicazione vera e propria su capelli asciutti e puliti, utilizzando dei guanti protettivi e cercando di distribuire l'hennè in maniera uniforme. Appena terminato, bisogna avvolgere i capelli con della pellicola trasparente e aspettare dalle due alle cinque ore prima di risciacquarli (più la lascerete agire e più il colore sarà intenso) e fare lo shampoo con un prodotto neutro.
Sai cos’è l’hennè e come applicarlo sui capelli? Scopri tutti i segreti di questa colorazione naturale e come utilizzarla nel modo giusto per ottenere un colore uniforme e risultati duraturi.