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Sapevate che esistono dei cibi giusti da mangiare a seconda dell'età che si ha? A volte si crede che si tende a ingrassare con eccessiva facilità, ignorando il fatto che probabilmente si stanno solo consumando gli alimenti sbagliati che non fanno funzionare bene il proprio organismo, aumentando la possibilità di andare incontro a dei chili di troppo. Per tenersi in forma è necessario dunque conoscere i cosiddetti "food age", cioè i cibi giusti per il periodo della vita in cui ci si trova, capaci di far dimagrire anche con più facilità. Sotto i 20 anni – Quando si hanno meno di 20 anni, è necessario nutrirsi in modo equilibrato, non tralasciando alcun nutriente, essenziale per una corretta crescita. Sarebbe meglio evitare le diete estreme, quelle vegane o a basso contenuto di carboidrati poiché potrebbero rivelarsi dannose per l'organismo. E' fondamentale consumare cibi ricci di calcio e magnesio come noci, semi, verdure a foglia verde, così da prendersi cura delle proprie ossa e scongiurare il rischio osteoporosi quando si invecchierà. Bisogna consumare anche i grassi, meglio se gli Omega 3, per favorire la produzione di ormoni, fibre e alimenti ricchi di zinco per la pelle, uova e pollo per assumere proteine. Dai 20 ai 25 anni – Quando si superano i 20 anni, invece, sarebbe bene cominciare a darsi una regolata dal punto di vista alimentare. Certo, potrebbe capitare di trovarsi alle prese con l'hangover più volte ma, per evitare delle conseguenze fastidiose, è possibile consumare elevate quantità di vitamina B. Funghi, verdura a foglia verde, insalata, pesce e cibi ricchi di ferro come lenticchie, semi di girasole, sono solo alcune delle cose che dovrebbero essere consumate quotidianamente per sentirsi in perfetta forma. Dai 25 ai 30 anni – L'età che va dai 25 ai 30 anni è quella in cui ci si approccia con il mondo del lavoro, sperimentando i primi periodi di forte stress. Per tenere a bada le preoccupazioni da ufficio è necessario puntare su un'alimentazione ricca di magnesio e potassio a base di fagioli, avocado, cioccolato amaro e cereali integrali. Anche se all'apparenza potrebbe sembrare una tortura, sarebbe meglio evitare zucchero e caffè poiché non fanno altro che consumare le riserve energetiche Purtroppo da ricordare che zucchero e caffé consumano le nostre riserve energetiche. Dai 30 ai 40 anni – Quando si superano i 30 anni, si comincia a pensare a una gravidanza ed è necessario cambiare anche la propria alimentazione per preparare il corpo all'arrivo del piccolo. Via libera dunque all'acido folico contenuto in spinaci, insalata, asparagi, fagioli e agrumi. Per rendere la propria dieta ancora più completa si possono consumare poi anche centrifugati verdi e limoni. Dai 40 ai 50 anni – A partire dai 40 anni in poi, si hanno sempre meno energie e anche le proprie capacità mnemoniche cominciano a subire delle battute d'arresto poiché il corpo non produce più in quantità elevate l’antiossidante CoQ10. Per evitare conseguenze disastrose, sarebbe bene mangiare per due volte alla settimana merluzzo, salmone o sardine, manzo e noccioline ma anche alimenti ricchi di antiossidanti come verdure e frutta di colore acceso.
Sapevate che esistono dei cibi giusti da mangiare a seconda dell’età che si ha? Vengono definiti “food age” e permettono di tenersi in forma e di dimagrire con maggiore facilità.
All'arrivo degli agenti nella sua casa a Tempe, in Arizona, Yui Inoue, 40 anni, avrebbe confessato immediatamente l'omicidio dei figli. "Me l'hanno detto le voci", le parole che la donna ha affidato ai poliziotti intervenuti subito dopo la chiamata che la stessa mamma aveva fatto per denunciare l'accaduto. Quando gli agenti sono entrati in casa si sono trovati dinanzi ai corpicini dei due figli della donna, una bambina di 9 anni e un bambino di 7, ormai senza vita. Sul corpo c'erano evidenti segni di violenza, con segni di piccole amputazioni, che hanno spinto i poliziotti a ipotizzare immediatamente che la morte dei due potesse essere stata provocata da qualcuno. A quel punto Yui Inoue, che poco prima aveva spiegato di aver sentito delle voci che le dicevano in modo insistente di uccidere i figli, è stata portata via per essere interrogata. La polizia era giunta sul posto, poco distante dalla città di Phoenix, il pomeriggio precedente alla tragedia in seguito a una segnalazione dei vicini allarmati da una violenta lite tra marito e moglie: i poliziotti, intervenuti poco dopo, hanno separato i due che stavano litigando, e sono andati via. Poi la mattina successiva sono tornati chiamati dalla donna e si sono trovati dinanzi ai corpi senza vita dei due bambini. Stando a quanto si apprende il papà non era in casa all'arrivo degli agenti e quando gli è stato detto cosa era successo è stato colto da uno choc.
Sarebbe stata spinta da alcune voce la donna di 40 anni che a Tempe in Arizona, negli Usa, ha ucciso i figli di 9 e 7 anni. Yui Inoue ha confessato agli agenti di polizia giunti nell’appartamento dove si è consumata la tragedia di aver ascoltato el voci che le dicevano con insistenza di uccidere i suoi bimbi. Il giorno precedente alcuni vicini avevano chiesto l’intervento delle forse dell’ordine a causa di un violento litigio tra la donna e il marito.
Ogni gatto ha la sua storia, e nonostante le crocchette per gatti siano un alimento molto diffuso tra i padroni di tutto il mondo, riuscire a scegliere i migliori per nutrire i nostri amici felini è forse la cosa più ardua da fare. E il motivo è semplice: ogni gatto ha i suoi gusti, alcuni padroni preferiscono l'umido ed è sempre importante tenere presente l'apporto nutrizionale che il cibo apporta all'animale Ci sono poi diversi alimenti che possono risultare addirittura nocivi per i gatti, ed è quindi essenziale fare attenzione a non somministrarglieli. Per questo i croccantini per gatti sono considerate una delle migliori soluzioni per nutrire il proprio micio: si tratta di un alimento bilanciato e soprattutto realizzato con ingredienti adatti alla razza. In commercio però ci sono tantissime crocchette per gatti, alcune più economiche altre decisamente migliori dal punto di vista nutrizionale, e riuscire a fare la scelta migliore per il proprio quadrupede è piuttosto complicato. Non dimentichiamoci poi che esistono anche gatti con particolari necessità, come quelli con problemi alle vie urinarie, quelli in sovrappeso e gatti piccoli d'età, che hanno bisogno di un apporto nutrizionale diverso dagli adulti e dai senior e dai gatti sterilizzati. Per questo, a breve parleremo di tutti i fattori da considerare per scegliere le migliori crocchette per gatti per le proprie esigenze, parlando prima di tutto di tutti i fattori da considerare prima della scelta di un determinato tipo di cibo secco, per poi passare ad una sorta di classifica dei prodotti che – a parer nostro – offrono il miglior rapporto qualità prezzo, e prendendo in considerazione anche le migliori marche di crocchette, a nostro parere le ProPlan Purina ed alcune serie di Monge. Certo, una vera e propria classifica forse è impossibile, date le diverse necessità che potrebbero avere i nostri amici a quattro zampe, però è importante avere presenti i migliori prodotti sia per il proprio portafogli che per la salute dei piccoli felini. A dare le prime linee guida su come devono essere le crocchette per gatti, ci ha pensato l'European Pet Food Industry, secondo la quale per essere ritenuto di buona qualità un cibo per gatti, indipendentemente se umido o secco, deve essere: La scelta delle migliori crocchette per gatti è una di quelle più importanti quando si è padroni di un piccolo felino. In ogni caso però, è sempre ben ricordare che per natura i gatti non sono animali ben disposti ai cambiamenti improvvisi, quindi qualora aveste la necessità di modificare la loro alimentazione, dovrete farlo con un cambiamento graduale, mischiando durante la settimana le due tipologie di cibo, quella vecchia e quella nuova. La prima cosa da fare, nella scelta delle migliori crocchette per gatti, è leggere la tabella nutrizionale e capire con cognizione di causa con quali ingredienti sono stati composti i croccantini per poi pensare alle esigenze dell'animale. Tanto per darvi un'idea, i gatti svezzati non hanno più l'enzima in grado di fargli digerire il latte, e le proteine della carne hanno un ruolo importantissimo nella dieta di questi animaletti, per questo non devono mancare mai: le migliori marche privilegiano le proteine rispetto ai carboidrati. Nella lettura della tabella nutrizionale, i tre elementi principali dovrebbero essere distribuiti con percentuali ben bilanciate, più o meno con queste proporzioni: carne (proteine) intorno al 35-40%, grassi intorno al 15% (ma anche meno in caso di gatti sedentari che tendono a ingrassare, si può scendere fino all’8%), carboidrati sul 30% per completare con le verdure e le fibre. Il contenuto della tabella nutrizionale e, quindi, dei croccantini, è la principale differenza tra le crocchette di qualità e quelle scadenti. E mai come in questo ambito, la marca dei croccantini è importanti. Sono proprio i croccantini delle migliori marche, come ProPlan di Purina, Royal Canin, Monge ed alcune altre, a garantire il giusto apporto nutrizionale al vostro felino: purtroppo la gran parte delle marche vendute nei supermercati sono di bassa qualità e potrebbero più nuocere che far bene al vostro amico peloso.
Come scegliere le migliori crocchette per gatti? Se è vero che ogni gatto la le sue esigenze, è altrettanto vero che in commercio ci sono tantissime crocchette per gatti, alcune più economiche, altre decisamente migliori dal punto di vista nutrizionale: riuscire a fare la scelta migliore per il proprio amico a quattro zampe è piuttosto complicato. Ecco una guida che vi aiuterà nella scelta.
A piedi sull'A1 da un comune della provincia di Roma per raggiungere Milano. Questa la (pericolosa) impresa che un ragazzino ha tentato questa mattina, prima di essere fermato dagli agenti della polizia stradale di Orvieto nel tratto di strada tra Magliano Sabina e Orte. Quando i poliziotti gli hanno chiesto cosa fosse successo e perché stesse camminando sulla corsia d'emergenza, ha risposto molto serenamente che aveva marinato la scuola e che aveva intenzione di andare a Milano. Dopo avergli detto che non poteva raggiungere il capoluogo lombardo a piedi, lo hanno fatto salire in macchina e lo hanno portato nei loro uffici di Orvieto. Dopodiché hanno chiamato i genitori, che sono andati a prenderlo per riportarlo a casa.
Il ragazzino è stato fermato dagli agenti della polizia stradale, che lo hanno visto camminare sulla corsia di emergenza. Quando gli hanno chiesto cosa stesse facendo, ha risposto con molta tranquillità che aveva marinato la scuola e che stava andando a Milano a piedi. Portato negli uffici di polizia, è stato poi consegnato ai genitori.
Luca Miniero, dopo “Benvenuti al Sud” e “Benvenuti al Nord”, nel 2014 sbarcava al cinema con “La scuola più bella del mondo”, in cui torna Il confronto Nord/Sud. Nel film, Christian De Sica è Filippo Brogi, impeccabile preside della prestigiosa scuola media toscana, intento a preparare scrupolosamente un gemellaggio con una scuola di Accra, in Ghana. Sfortunatamente, per un errore di ricerca, il bidello Soreda spedisce l'invito ad Acerra, cittadina della Campania, facendo arrivare a San Quirico d'Orcia una tribù di scugnizzi napoletani, guidata dall’eccentrico professore Gerardo Gergale (Rocco Papaleo). Il film ha avuto un enorme successo, ma ci sono ancora 5 curiosità che non potete non sapere. Christian De Sica, nel film il Preside Filippo Brogi, ha dichiarato, in più interviste, di essersi trovato alla grande con il regista e con il resto del cast. Dopo le riprese, mangiavano sempre insieme ed è ingrassato di ben 9 kg. Luca Miniero ha affermato di aver voluto fortemente le musiche dei 99 Posse perchè il gruppo suonava alla sua Università. Il regista ha sempre amato il loro modo di rivitalizzare la musica di protestare, in questo caso, per usata per dar voce alla scuola minoritaria. Il regista ha dichiarato che le “parti animate” che vediamo nel film sono nate pensando al personaggio di Gerardo/Rocco Papaleo, dotato di una fantasia unica che lo porterà a fare il professore anzichè il fumettista. Gran parte delle riprese sono state effettuate a Montepulciano (nel film chiamato San Quirico d'Orcia), Bagno Vignoni, a Radicofani e a Pienza.
Luca Miniero, nel 2014, dirigeva Christian De Sica, nei panni di un preside di una prestigiosa scuola toscana che, per un tragico errore, invece d’invitare una scolaresca di Accra, in Ghana, spedisce la mail ad un istituto di Acerra, in Campania, facendo arrivare in Toscana una banda d’irresistibili scugnizzi. Ecco 5 curiosità sul film che ancora non sapevate.
Monica Bellucci dà l’addio alla sua gioventù e lo fa presentando il libro in uscita per Rizzoli. 20 anni di carriera racchiusi in 150 foto d’autore scattate da grandi fotografi del calibro di Richard Avedon e di Bruce Weber. “Sono molto serena con me stessa, e non potrebbe essere diversamente, visto che ho da poco avuto la mia seconda bambina”, con queste parole Monica Bellucci mamma sexy saluta la ragazza che fu per poi aggiungere “La bellezza passa, e poi se si è belli e in buona salute non ci si può piangere addosso, quello che conta e che resta è la bellezza interiore”. L’attrice italiana adottata dalla Francia dice la sua pure sul caso Ruby Rubacuori e Nadia Macrì ed in particolare esprime il suo giudizio sull’età della protagoniste, ancora minorenni: “Per quanto mi riguarda a 17 anni non avevo proprio nulla di una minorenne, ero una donna adulta, praticamente come adesso. È comunque un discorso vecchio come il mondo, donne attraenti che vanno con uomini di potere per averne dei favori, non mi sembra un male di oggi”. Il libro uscirà il 10 Novembre e sulla copertina campeggia una foto osé di Monica ritratta da Peter Lindbergh, seguita da un ritratto di Milo Manara e da uno scatto di Giuseppe Tornatore. La bellissima interprete umbra si offre ai suoi sostenitori e lo fa mostrandosi come non l’abbiamo mai vista: da mamma a sex symbol. I proventi della biografia fotografica saranno devoluti in beneficenza a due associazioni: l’Agop (Associazione genitori oncologia pediatrica ) e Pour Femmes ( nata in difesa delle donne in difficoltà). Insomma comprare il libro non è solo un modo per gustarsi le bellezza di Monica Bellucci ma anche per fare del bene alle persone bisognose del nostro aiuto.
Monica Bellucci presenta il suo libro fotografico e parla della generazione delle giovani escort.
Sabrina Misseri, condannata all’ergastolo insieme alla madre Cosima Serrano per l’omicidio della 15enne Sarah Scazzi, chiede di tornare in libertà. Questa mattina vi è stata, dinanzi ai magistrati del tribunale penale di Taranto, l'udienza di appello cautelare contro il no della Corte d'Assise che alcune settimane fa ha respinto la richiesta di scarcerazione degli avvocati Franco Coppi e Nicola Marseglia. L’udienza è durata circa un’ora: in aula sono intervenuti uno dei difensori dell'imputata, l'avvocato Marseglia, e il pm della Procura di Taranto Mariano Buccoliero. Secondo la difesa della Misseri non ci sono esigenze cautelari che impongono alla cugina della vittima di aspettare in carcere le motivazioni della sentenza di ergastolo pronunciata nell’aprile dello scorso anno.
Sabrina Misseri, condannata all’ergastolo per il delitto di Avetrana, ha partecipato all’udienza a Taranto sul ricorso contro la decisione della Corte d’Assise di rigettare la sua istanza di scarcerazione. L’avvocato: “Credo sia venuta esclusivamente per prendere aria, per vedere qualcosa”.
Utilizzando un gergo sportivo, verrebbe da definirlo il "cannibale" di questa edizone appena conclutasi del Festival di Sanremo 2011, Roberto Vecchioni con Chiamami ancora Amore, ha messo tutti d'accordo, conquistando praticamente tutti i premi in palio. Vecchioni vincitore del Festival di Sanremo, infatti si è aggiudicato anche gli altri due premi in palio, minori ma, notevolmente prestigiosi alla luce del loro valore: il premio della Sala Stampa e Radio Tv, e quello cosiddetto "della critica", intitolato alla memoria di Mia Martini. Questi ultimi due riconoscimenti hanno praticamente dimostrato come "il professore" abbia praticamente vinto con il pieno consenso di tutti: del pubblico che lo ha ampiamente televotato, e dei giornalisti che hanno trovato musica e testo della canzone davvero pregevoli e meritevoli del pieno successo. Una soddisfazione immensa per lo stesso Vecchioni che ha dedicato questi premi, al popolo italiano che ha dichiarato di "amare da morire", e alle donne che si rivelano a suo dire molto spesso più importanti degli uomini.
Roberto Vecchioni si aggiudica anche il premio della Sala Stampa Radio e Tv, anche quello della critica Mia Martini.
Sicuramente la notizia potrebbe spingere molti appassionati di musica a trascorrere le prossime vacanze estive al fresco della Norvegia. Già perché l’edizione di quest’anno del festival indie-rock Øya che si svolge in un parco medievale nella periferia di Oslo, in programma dal 10 al 14 agosto, vedrà la presenza di grandi stelle della musica rock. Primi fra tutti Iggy Pop & Stooges, uno dei gruppi precursori del genere punk-rock, famoso per brani come “No Fun”, “Wanna Be Your Dog”, “Search and Destroy”. Vedremo, inoltre, esibirsi i Pavement, gruppo indie rock americano tra i più influenti gruppi dell'area lo-fi e il rapper Big Boi. Oltre ai sopracitati artisti prenderanno parte alle kermesse canora – che si svolge ormai da 11 anni – anche Cymbals Eat Guitars, Gaslight Anthem, Major Lazer, Girls, Fool's Gold, Raekwon,Obliteration, Djerv,Susanne Sundfør, Lindstrøm & Christabelle, Converge, Surfer Blood, Serena Maneesh, Altaar, CCTV, Lidolido, Navigators,John Olav Nilsen Og Gjengen.
La manifestazione canora si svolge dal 10 al 14 Agosto in un parco medievale nella periferia di Oslo.
Oggi si festeggia il beato Carlo Acutis: il 15enne, morto nel 2006 a causa di una leucemia fulminante, è stato beatificato lo scorso ottobre 2020. Al giovane è stato attribuito un miracolo che ha consentito di attivare il processo di beatificazione avvenuta lo scorso 10 ottobre nella Basilica papale di San Francesco ad Assisi: "Andava a messa tutti i giorni da quando a 7 anni aveva preso la Prima Comunione. Allo stesso tempo era modernissimo, utilizzava il web per evangelizzare e fare volontariato", aveva raccontato la madre a Fanpage.it. Acutis è nato a Londra nel 1991 e si è poi trasferito a Milano con la famiglia. Aveva ricevuto la prima comunione a sette anni dopo aver ottenuto un permesso speciale. Alla passione per l'informatica – aveva creato alcuni siti web per testimoniare la fede, da qui il nome "il patrono di Internet" o "influencer di Dio" – accostava il volontariato. La sua ambizione è sempre stata quella di coinvolgere i giovani a fare del bene. Nel 2006, il giovane si ammala di leucemia fulminante e muore in tre giorni all'ospedale San Gerardo di Monza.
Oggi, martedì 12 ottobre 2021, si festeggia il beato Carlo Acutis: il ragazzo milanese è morto a 15 anni a causa di una leucemia fulminante. L’anno scorso è stato beatificato ad Assisi. Al giovane infatti è stato attribuito un miracolo: un bimbo di sei anni, affetto da una grave malformazione al pancreas, è guarito.
YouTube può essere uno strumento di guadagno decisamente remunerativo per chi sa decifrarne i segreti, trovarsi un pubblico e lavorare con costanza e dedizione nel produrre contenuti che lo soddisfino. Eppure il reale potenziale di questa piattaforma globale riescono a sbloccarlo solamente in pochi: a chiarirlo — come ogni anno — c'è la classifica stilata da Forbes che individua chi più di tutti negli ultimi 12 mesi è riuscito a guadagnare grazie alla pubblicazione di video sul sito. Da metà 2018 a metà 2019 (è questa la finestra temporale presa in considerazione dalla rivista) i 10 YouTuber più pagati di tutto il sito sono riusciti a guadagnare ben 162 milioni di dollari: tra loro spopolano i giovanissimi e non mancano in classifica molti volti familiari. Non sembra conoscere ostacoli il successo di Ryan Kaji, YouTuber di successo che per il secondo anno consecutivo ha conquistato il titolo di utente più pagato di tutta la piattaforma di condivisione video secondo Forbes. Solo quest'anno le attività provenienti dal suo canale gli hanno fatto raccogliere ben 26 milioni di dollari — un risultato ancora più sorprendente se si pensa che Ryan ha 8 anni compiuti da poco, e realizza video di intrattenimento nei quali recensisce giochi e giocattoli e si dedica a numerose altre attività ludiche. Al secondo posto con 20 milioni di dollari in guadagni si trova quest'anno Dude Perfect — celebre canale dedito alla realizzazione di coreografie impossibili, realizzato da cinque amici coetanei e trentenni. Il terzo posto è però occupato da una star ancora più giovane del piccolo Ryan Kaji: si tratta di Anastasia Radzinskaya, bimba russa di appena 5 anni che però con la sua creatività sta già spopolando su più canali, e quest'anno si è portata a casa ben 18 milioni di dollari. Dalla top 10 sono invece usciti due volti familiari — quelli dei fratelli Logan e Jake Paul. Il primo l'anno scorso era già in decima posizione con guadagni stimati attorno ai 14,5 milioni di dollari mentre Logan ricopriva addirittura la seconda posizione con 21,5 milioni di dollari di introiti, immediatamente dietro a Ryan Kaji. La ragione dietro al crollo potrebbe essere il calo nel numero di contenuti pubblicati, che a partire da più di un anno fa ha iniziato a scendere. L'attività di pubblicazione giornaliera del resto sta costando sacrifici a numerosi protagonisti storici del sito, tanto che perfino lo YouTuber più seguito al mondo — lo svedese PewDiePie, che quest'anno è al settimo posto della classifica di Forbes — ha recentemente annunciato di volersi prendere una pausa dalla piattaforma a partire dall'anno prossimo. Del resto se da una parte pubblicare meno di un video al giorno può causare veri e propri esodi di utenti pronti a passare su altri canali, d'altro canto l'onere dell'ideazione e della produzione quotidiana di questi contenuti pesa spesso su pochi individui e può causare vere e proprie crisi. Di seguito la classifica completa degli utenti o dei canali più remunerativi dell'anno secondo Forbes:
In totale i 10 YouTuber più pagati della piattaforma hanno guadagnato 162 milioni di dollari. Al primo posto c’è sempre Ryan Kaji, bambino di 8 anni partito con gli unboxing e le recensioni dei giocattoli e ormai dedito a molte altre attività, ma in classifica sono presenti numerosi giovani e giovanissimi.
La compagnia petrolifera Petronas è intenzionata a lasciare il Motomondiale dal 2022. Quasi certa la chiusura delle squadre di Moto2 e Moto3, il colosso malese starebbe pensando di abbandonare anche la sponsorizzazione della squadra di MotoGP con la SRT (Sepang Racing Team) proprietaria del team che dunque sarebbe in grande difficoltà qualora non trovasse un altro sponsor di quel livello (e con così poco tempo a disposizione in un periodo in cui molte aziende fanno ancora i conti con la crisi causata dalla pandemia l'impresa appare davvero ardua). Il motivo per il quale Petronas sta meditando l'addio anche alla classe regina del Motomondiale va ricercato nel fatto che il team non avrà più neanche un pilota in grado di catalizzare l'attenzione. Con il già annunciato ritiro di Valentino Rossi al termine della stagione in corso, e il sempre più certo passaggio di Franco Morbidelli nel team ufficiale Yamaha al posto di Maverick Vinales, la squadra malese si è infatti ritrovata senza piloti per la prossima stagione e con tutti i nomi più attraenti che già hanno trovato sistemazione.
Petronas ha già comunicato la chiusura delle squadre di Moto2 e Moto3 per il 2022 e, dopo esser rimasta senza piloti di punta (con Valentino Rossi che ha annunciato il ritiro al termine della stagione e Franco Morbidelli che passerà alla Yamaha ufficiale), sta valutando seriamente di concludere la sponsorizzazione con il team SRT di MotoGP che a questo punto potrebbe lasciare anche la classe regina del Motomondiale.
In questo periodo la stampa e in particolare il mondo del gossip sembra volersi accanire in maniera speciale contro Lady Gaga: il solito Ian Halperin, infatti, è tornato a parlare di una presunta ossessione di Lady Gaga per il proprio aspetto fisico e di un peggioramento progressivo del lupus di cui soffre la star che la porterebbe ad indossare le parrucche per nascondere alcuni segni evidenti della malattia. Ian Halperin si sa, nel mondo delle star è noto per essere quello che pur di far parlare di sè si inventa spesso gossip di tipo pesante, quindi, quanto detto da lui ai danni di Lady Gaga va effettivamente preso con delle pinze giganti. Quanto si sa di certo in merito a Lady Gaga, invece, è che la star sarà giudice di un episodio di So You Think You Can Dance: la notizia data l'altro giorno è stata ufficialmente confermata da Nigel Lythgoe che ovviamente non vede l'ora di sapere come si comporterà la star dietro al banco dei giudici, se sarà imparziale o se tenterà di attirarsi le simpatie del pubblico e dei concorrenti con giudizi moderati.
Arriva la conferma a distanza di pochi giorni: Lady Gaga sarà giudice a So You Think You Can Dance e molto probabilmente si esibirà per il pubblico del talent show.
Spotify e Skype sono solo alcuni noti esempi di startup che hanno origine in Svezia. L'ecosistema startup svedese non è tra quelli di cui si sente più spesso parlare quando si tocca il tema startup; USA, Russia, Israele ricevono più lodi per lo sviluppo dell'imprenditorialità, ma non significa che non esistano altri contesti altrettanto interessanti. Se valutiamo l'interesse sulla base delle performance delle startup lanciate sul mercato, la Svezia ne merita uno particolare. Truecaller è "l'ultima nata", se non anagraficamente, certamente in termini di conquista del mercato. Ha sede a Stoccolma, un team multietnico – 10 membri provenienti da paesi diversi, per un mix culturale dai positivi risvolti per il business – un prodotto digital che sta attirando l'attenzione ed una forte propensione alle strategie social per penetrare il mercato. Si tratta del più grande elenco telefonico collaborativo globale, ad oggi. In Truecaller si possono trovare i nomi e i numeri di telefono di persone e aziende di tutto il mondo, inclusi i numeri associati a schede prepagate, molto diffuse in paesi con alta densità di popolazione come l’India. La comunità di Truecaller contribuisce volontariamente all’elenco, condividendo con espresso consenso informazioni relative al numero di telefono. I numeri indesiderati – call-centers, telemarketing e compositori automatici – possono essere identificati e bloccati, allontanando stalker e spam. Si tratta di un servizio gratuito disponibile in 12 lingue su Android, Blackberry, iOS, Series40, Symbian S60, Windows Phone e sul web. Ogni utente ha la gestione dei propri dati personali su Truecaller e può decidere di essere ricercabile o meno in qualsiasi momento. Abbiamo intervistato il CEO, Alan Mamedi, perchè ciò che del prodotto più ci ha incuriosito è stato il grosso engagement di utenti realizzato attraverso le campagne social, via Facebook in primis. Oltre ad approfondire questo aspetto, Alan discute con noi i vantaggi del contesto imprenditoriale svedese e di un team multiculturale per dare al business una varietà di input che può essere costruttiva per una crescita di più ampio respiro.
L’ecosistema startup svedese pullula di casi di successo. Dopo Skype e Spotify, adesso è Truecaller a far parlare di sè. L’elenco telefonico globale via mobile app è l’idea; la Svezia il contesto in cui è nata; i social network il canale di lancio che ne ha consentito un primo successo. Ne parliamo con il CEO, Alan Mamedi, in un’intervista audio.
Oggi celebriamo insieme la Giornata della Terra, detta anche Earth Day, 24 ore dedicate al Pianeta che ci dà casa. Quando parliamo della Terra forse ci dimentichiamo che la sua durata non dovrebbe essere limitata alla nostra aspettativa di vita, come spesso scordiamo di non essere gli unici esseri viventi che godono del diritto di cittadinanza su questo Pianeta, ecco perché dovremo fare ciò che nel nostro piccolo è possibile per ridurre l'inquinamento che ci sta soffocando, per ritornare in contatto con la natura, la nostra natura, e per preservare tutto ciò che abbiamo trovato quando siamo arrivati qui. La Giornata della Terra si festeggia ogni 22 aprile dal 1970, sono dunque 46 anni che questo movimento sociale spinge le persone ad avere maggior consapevolezza e interesse nei confronti delle questioni legate all'ambiente. Oggi, più che mai, noi esseri umani possiamo e dobbiamo fare molto per garantire alle future generazioni, così come al resto della flora e della fauna terrestre, giorni migliori. Per l'edizione 2016, l'Earth Day propone di piantare 7,8 miliardi di alberi in giro per la Terra, l'obiettivo è insistere sulla necessità di investire su fonti di energia rinnovabili e non inquinanti per poter tornare a respirare a pieni polmoni. Quest'anno il 22 aprile è ancor di più la Giornata della Terra perché a New York si terrà anche la cerimonia per la firma del nuovo accordo globale per il clima che è stato approvato in occasione del COP21, un accordo fondamentale per far sì che le temperature medie non superino i 2 gradi oltre la media. Si tratta di un obiettivo che non è troppo lontano rispetto alla realtà visto che negli ultimi 6 mesi si sono registrate temperature superiori di oltre 1 grado rispetto alla media.
Il 22 aprile, dal 1970, si celebra la Giornata della Terra, conosciuta anche come Earth Day, che ha l’obiettivo di ricordarci quanto sia importante rispettare il Pianeta che ci ospita.
Marco Bocci interviene sulla sua pagina ufficiale Facebook, a margine dei presunti tradimenti riportati dalla stampa del gossip nei giorni scorsi. In un lungo sfogo, l'attore di Squadra Antimafia ufficializza la fine della relazione con Emma Marrone, non prima di precisare di essere stanco della spettacolarizzazione della sua vita privata. Il riferimento è all'uscita a cena in un pub perugino con Laura Chiatti, su cui la stampa ha puntato il dito dopo il tweet cifrato di Emma Marrone indirizzato proprio a Marco Bocci Marco Bocci chiarisce così che la love story con Emma Marrone è finita da mesi, ma di comune accordo e mantenendo un buon rapporto:
L’attore di “Squadra Antimafia” ufficializza la fine della relazione con Emma in un lungo post su Facebook, ma chiarisce: “Non ci sono stati né scandali, né tradimenti”.
Ormai prossima alle nozze celebrate il 20 settembre, Belén Rodriguez si racconta in un'intervista rilasciata al Correre della Sera cui fa un bilancio rispetto alla sua nuova vita da mamma e presto, da moglie. Felice grazie al piccolo Santiago De Martino, l'argentina ha finalmente trovato al sua dimensione,l quella l'ha resa immensamente più felice rispetto al passato. E il merito è tutto del suo Stefano, l'uomo "rubato" a Emma Marrone che oggi è diventato il suo compagno e il padre di suo figlio: Con il mio compagno sono ritornata alle origini: ho riscoperto la bellezza di una giornata al mare o di una sigaretta da fumare sdraiata sull'erba guardando il cielo azzurro. Quando ci mettemmo insieme fu un grandissimo scandalo. E invece siamo ancora qui, ci ho fatto un figlio e me lo sposo. Lui mi ha riportato alle origini… Vengo da una terra molto umile e zingara, è per me una gioia che oggi ci sia un Papa argentino. Da piccola ho dovuto fare molte rinunce perché non c'erano soldi, ma la nostra era una famiglia felice, se c'era un problema i miei genitori non ce lo dicevano. Ecco, gli occhi di Stefano sono trasparenti. Oggi forse vivo meno sopra le righe, ma sono cinquantamila volte più felice. Felicità formato Santiago – Ma è stato soprattutto il suo bambino a cambiarla. La Belén del passato, quella che sfoggiava orgogliosa la farfallina più famosa d'Italia, esiste ancora ma ha finalmente lasciato spazio ad altri aspetti che la Rodriguez ha scoperto con la maturità: La Belén fatale raccontata dai giornali mi appartiene, ma non sono solo quella. Adesso mi sento dolce, accogliente, determinata, insomma tante cose insieme. E sexy, perché una madre diventa più affascinante, rispetto a prima, guarda ai problemi con distacco, li ridimensiona: tuo figlio è la cosa più importante. Ci tenevo a un parto naturale, un cesareo è sempre un intervento chirurgico. Però l'epidurale la volevo fare, almeno per alleviare un po' il dolore. E dovrebbe essere garantita a tutte le donne. Non ho tate, i figli devono essere cresciuti dalle mamme. All'inizio dormiva tanto, era buonissimo. Ora fa i capricci: me la sono tirata da sola. Ho il privilegio di poter lasciare Santiago a una delle due nonne per pensare a me. Ma non credo sia una sfida impossibile per le altre, basta chiedere a una sorella o alla suocera di tenere il piccolo ogni tanto per andare a fare una bella corsa che scarica la tensione. E poi una mamma felice è una mamma migliore.
La promessa sposa Belén Rodriguez parla con orgoglio della sua relazione con Stefano De Martino, l’uomo che l’ha resa “cinquantamila volte più felice”.
Fate bene l'amore, fatelo spesso ed avrete un fisico perfetto. Questo è il breve decalogo al fisico perfetto secondo Lola Ponce, intervistata da Max e, considerando il fisico dell'avvenente soubrette, ballerina, cantante e modella argentina, non c'è che da fidarsi. La Ponce ha davvero un fisico al top ed in termini di fascino e sex appeal non ha assolutamente rivali e se la gioca con le donne più belle del mondo. Nata a Rosario, una città di fenomeni (c'è nato anche Leo Messi), adesso la cantante si gode la popolarità in Argentina, dopo che in Italia ha vinto un Festival dI Sanremo nel 2008 ed ha fatto il pieno dei teatri italiani con la storica prima edizione del Notre Dame de Paris. Fare l'amore è per me la migliore palestra, il mio segreto per stare in forma. Aaron (suo marito, ndr) dice che io posso sedurlo in qualsiasi momento, dice che mi basta uno sguardo e lui cede. "Belen è divina". Lola Ponce ha speso anche elogi per la sua connazionale, Belén Rodriguez: E' divina, bella e sensuale. Si merita tutto il successo che ha.
La cantante e modella argentina, vincitrice del Festival di Sanremo 2008, rivela a Max qual è il segreto per un fisico perfetto: “Bisogna fare l’amore, è la migliore palestra”.
Alessio Grancagnolo, il giovane studente di Catania che durante un incontro all'Università col ministro Maria Elena Boschi ha osato contestare la riforma costituzionale del governo Renzi, ha la mia stima. Non dev'essere facile a poco più di vent'anni prendere un microfono e fare le pulci a una complessa riforma, in pubblico, davanti ai tuoi colleghi, a un ministro (anzi al ministro per eccellenza, la più telegenica e comunicativa di tutto il governo) e al Magnifico Rettore del tuo ateneo. Lui ha coraggio, anche se il suo non era un intervento ‘di pancia', era preparato (Alessio è membro del ‘Coordinamento per la Democrazia Costituzionale' di Catania). La Boschi, che ha poi ampiamente replicato alla puntuale contestazione, ha fatto egregiamente il suo lavoro. Ovvero far sembrare la riforma sotto referendum la migliore possibile. Ma il rettore? Che disastro ha combinato? Il professore di Economia Giacomo Pignataro per zittire il ragazzo ha usato queste frasi:
Nella storia del ragazzo siciliano che contesta la riforma costituzionale davanti al ministro Boschi c’è una sola persona che mi fa orrore: è il Rettore di Catania che ha tolto la parola allo studente dicendo: “Non era previsto alcun contraddittorio. Chi non gradisce il format può anche non partecipare”.
What The Hell di Avril Lavigne è il nuovo singolo della giovane artista canadese, anticipo del nuovo album Goodbye Lullaby in uscita l'8 marzo 2011. Avril Lavigne ha deciso di premiare la pazienza dei fan che hanno atteso questo suo ritorno dando loro l'occasione di scaricare gratuitamente il nuovo singolo a partire dalla notte di Capodanno per le successive 48 ore.
Vediamo oggi il testo di What The Hell, il nuovo singolo di Avril Lavigne in uscita il 1 gennaio 2011.
I problemi di insonnia sono molto più comuni di quanto si crede. C’è chi conta le pecore, chi si rilassa con un bagno caldo e chi beve una tazza di camomilla prima di andare a dormire, ma una volta che ci si ritrova sdraiati a letto non c’è nulla da fare. Morfeo non ci pensa proprio ad arrivare. Lo scienziato Andrew Weill, di Harvard, sostiene però di aver trovato un metodo infallibile che permette agli insonni di addormentarsi in soli 60 secondi. E’ stata definita “tecnica di respirazione 4-7-8” ed è un tranquillante naturale per il sistema nervoso che contribuisce a ridurre la tensione nel corpo. Bisogna prima di tutto espirare completamente con la bocca, poi respirare lentamente con il naso mentre mentalmente si conta fino a quattro. A questo punto bisognerà trattenere il respiro fino al sette. Infine, si dovrà espirare completamente attraverso la bocca per otto secondi e ripetere lo stesso ciclo per tre volte, per un totale di quattro respiri. A questo punto, tutti gli insonni saranno pronti per andare a dormire. Il dottor Andrew Weill ha dichiarato: “E' assolutamente semplice, richiede pochissimo tempo, non servono attrezzature e può essere fatto ovunque”.
L’insonnia è un problema molto comune, soprattutto nei periodi di stress. Uno scienziato di Harvard ha però trovato la soluzione. Si chiama tecnica di respirazione 4-7-8, si rifà al pranayama indiano e permette al corpo di rilassarsi in modo naturale. Scopriamo come funziona.
Dall'uscita di Cecilia Rodriguez dal Grande Fratello Vip, i fan del programma si chiedono se la sorellina di Belen abbia finalmente incontrato in privato Francesco Monte, l'ex fidanzato lasciato in diretta dopo la nascita della storia con Ignazio Moser. Ebbene, quel confronto ci sarebbe effettivamente stato, a quanto ha affermato il giornalista Valerio Palmieri nella puntata di Mattino Cinque del 28 novembre. Le foto usciranno sul numero di Chi in edicola da domani; intanto, ecco i dettagli del presunto incontro. Secondo Palmieri, Cecilia e Francesco avrebbero avuto un confronto durato ben 5 ore nella casa di Milano dove hanno convissuto per lungo tempo. Al termine, lui sarebbe uscito con le valigie pronte e sarebbe andato a dormire in un residence. Insomma, la storia tra la Rodriguez e Monte sembra davvero essere archiviata definitivamente, dopo oltre 4 anni di vita insieme. Chi si aspettava di vedere Chechu pronta a tornare sui suoi passi, resterà deluso. La gieffina ha più volte affermato di averlo lasciato non solo per i nuovi sentimenti nei confronti di Ignazio, ma perché Monte sarebbe stato troppo geloso e possessivo, impedendole così di essere se stessa.
Sarebbe finalmente avvenuto il confronto tra Cecilia Rodriguez e Francesco Monte fuori dalla Casa del Gf Vip: avrebbero parlato per ben 5 ore nella loro abitazione milanese e lui avrebbe successivamente fatto le valigie, trasferendosi in un residence.
Spotify fa un passo avanti verso gli artisti. O almeno è quello che dichiara con l'apertura ad hoc di un sito dedicato a loro, Spotify Artist, con cui cerca in qualche modo di porre un argine alle tante proteste importanti che da qualche mese gli stavano cadendo addosso: c'era stato Thom Yorke (che ha anche litigato con Moby, proprio su Spotify), ma anche David Byrne, Brian Molko e tanti altri che si lamentavano delle poche royalties che la piattaforma di streaming pagherebbe a scapito, soprattutto, degli artisti esordienti. Spotify ha deciso, quindi, di rendersi quanto più trasparente possibile e con il lancio del nuovo sito, e contemporaneamente lancia o si appresta a lanciare anche alcune iniziative laterali per venire incontro ai musicisti e le label. Lo streaming è per alcuni uno dei mezzi per curare la musiconomic, insomma quella economia del mercato musicale che se non in crisi (come dichiara uno studio della London School of Economics), è quantomeno stagnante. Proprio quello streaming che pare aver arginato la pirateria di cui in tanti si lamentavano (alcuni, però, lo vedevano come un bene, un modo, insomma, per far girare la musica). Il post con cui Spotify lancia il sito è una risposta evidente a tutte le critiche di cui sopra: "Molti artisti hanno espresso il desiderio di capire questo modello di business e di pagamento delle royalties nel dettaglio. Abbiamo compreso le vostre domande (e le lamentele) e vogliamo affrontarle in maniera trasparente e accessibile in modo da esprimere il nostro impegno a lavorare in maniera collaborativa con la comunità creativa". Insomma, abbiamo ascoltato le vostre critiche e questa è la nostra risposta: trasparenza. Come aveva già dichiarato dopo le esternazioni di Thom Yorke e Nigel Godrich l'azienda svedese ha distribuito un miliardo di dollari da quando è nata, ovvero nel 2009, di cui 500 milioni solo quest'anno. Una cifra che pare dover aumentare nei prossimi anni. Ma Spotify si pone anche, apertamente, come mezzo per combattere la pirateria: "Stiamo chiedendo [al nostro pubblico] di pagare per la musica in una maniera nuova. La nostra convinzione è sempre stata quella per cui se possiamo offrire ai fan un'esperienza superiore a quella della pirateria, loro saranno contenti di pagare, e in cambio noi siamo contenti di pagare quasi il 70% di tutti i soldi in royalties". Ma per venire incontro ai bisogni dei musicisti, Spotify si avventura in quello che è uno dei beni preziosi del marketing odierno, ovvero i dati. Grazie a una partnership con Next Big Sound, infatti, la piattaforma renderà disponibili ai gruppi i dati sugli streaming, come avviene con Analytics, insomma, per i giornali. Le band, quindi potranno conoscere chi ascolta la propria musica, in maniera molto precisa, tracciandone il paese, l'età, il genere, così da poter sviluppare al meglio la loro promozione Altre aziende con cui la piattaforma streaming sta sviluppando una collaborazione sono Songkick e TopSpin, che permetteranno ai fan di comprare rispettivamente biglietti e merchandising dei concerti, rendendo maggiore l'esperienza globale del proprio pubblico e aiutando i management degli artisti: "Questa peculiarità permetterà agli artisti di vendere più biglietti ai fan". L'idea, quindi, è quella di "giocare un ruolo chiave nel costruire un futuro migliore per gli artisti, uno nel quale il loro lavoro sia rispettato, compensato giustamente e largamente goduto". Spotify spiega anche come funziona il pagamento, specificando che il pagamento avviene per stream, cioè in base ai singoli ascolti per i quali paga tra gli 0.006 e gli 0.0084 dollari. La cifra varia perché il pagamento avviene in base a diversi parametri, come il paese d'origine o il tipo di utente (se abbonato o meno, ad esempio). Riguardo a quest'ultimo dato Digital Music News fa un esempio importante che dà l'idea di quanto vari il ricavato di un artista a seconda se derivi da un utente free o uno premium: potete trovare qua l'esempio. Le royalties, inoltre, sono concordate direttamente con le etichette che a loro volta le distribuiscono ai diversi artisti in base ai propri contratti, mentre gli indipendenti possono incassare anche il 100% della quota
Dopo le enormi critiche ricevute nei mesi scorsi, Spotify ha deciso di aprirsi maggiormente agli artisti. La piattaforma di streaming si rende più trasparente con un sito ad hoc e lavora per collaborare commercialmente in maniera più assidua, dando ai fan la possibilità di acquistare biglietti e merchindising.
E' finalmente finito il lungo processo a Rajàa Afroud. Lo studio di Uomini e Donne si è trasformato per tre puntata in un'aula di tribunale che ha accolto prove, testimoni, avvocati e vittime. La puntata di oggi Marcelo fa una breve esterna con Rajàa Afroud, la corteggiatrice accusata di frequentare un certo Beppe, impegnato da 10 anni con una donna. Il tronista è incredulo davanti alle continue negazioni di Rajàa, che non solo sostiene di non frequentare l'uomo da quando partecipa al programma, ma di non averlo mai frequentato. "Tu con lui non hai mi avuto a che fare? Io non ci credo!" sostiene Marcelo, che chiama al telefono Mariana, la compagna di Beppe per chiederle di farlo venire in trasmissione a chiarire tutto. Lei acconsente e ne approfitta per accusare nuovamente Rajàa di essere un'approfittatrice. "Ma stai zitta che stai con lui solo per i soldi! Basta io non vengo più" urla Rajàa scoppiando a piangere. Poi chiede a Marcelo di crederle: "Non ho bisogno di vecchi per mantenermi… ho la mia famiglia!". Tornati in studio, Tina Cipollari si chiede "Chissà se arriveremo mai a una conclusione…". Ma Maria spiega che fin dalla seconda volta che Mariana venne in trasmissione, Rajàa ha continuato a chiedere di chiamare direttamente questo Beppe, quasi come se la versione di lui potesse servire a cagionarla. Purtroppo però, il signor Beppe non sembra affatto disponibile ad aiutarla, anzi… E infatti un RVM mostra l'uomo, felice di poter dichiarare all'Italia che le accuse della sua compagna solo vere, e che lui e Rajàa stanno insieme da agosto. Poco dopo, di fucsia vestito, entra proprio Beppe. Ricordate le anticipazioni secondo cui avremmo avuto Beppe in studio? Eccolo qui! Non è certo un bel vedere: uomo di mezza età, brizzolato, giacca di velluto shocking, tronfio e fiero di se stesso, accusa e insulta la donna che dice di amare e ride sprezzante davanti alle lacrime di lei. Conferma la storia e inoltre racconta che Rajàa vive con lui e con la compagna (dato che lui non vuol cacciar di casa nessuno). Poi afferma di aver incontrato Marcelo Fuentes in un locale con degli amici a San Valentino "Il giorno di San Valentino lei sta con gli amici e non con la sua donna?" chiede il tronista, che comincia seriamente a trovare sospetto l'atteggiamento da divo dell'uomo. Beppe rincara la dose e racconta una tragica storia d'amore in cui lei, la bella straniera, lo fa innamorare, si fa regalare case e macchine, si fa accompagnare ai provini e gli dice che vuole entrare nel mondo dello spettacolo; lui per amore sopporta di tutto, anche la sua partecipazione a Uomini e Donne e i flirt con Marcelo. Dopo il secondo bacio con il tronista però scatta la gelosia e qualcosa tra loro si rompe. Beppe racconta anche di averla difesa e aiutata dopo la segnalazione di Mariana (che chiamò al telefono per dire che Rajàa era l'amante del suo compagno), fornendo alla corteggiatrice contratti e prove della sua innocenza. Rajàa a sua volta dice di aver paura di lui e racconta di essere tenuta d'occhio dall'uomo, innamorato di lei, geloso e furioso per essere stato rifiutato ad agosto. La ragazza afferma addirittura di essere stata pedinata dall'uomo e da altre persone mandate da lui, e di avere seriamente intenzione di denunciarlo. Tina Cipollari sostiene la corteggiatrice, ma Gianni e il pubblico non le danno tregua. Maria prova a farla confessare una volta per tutte: "Io ho sempre pensato che tu avessi avuto a che fare con lui, in tutte le puntate ho provato a dirti di dirlo perché fai prima… Non si può negare che con quest'uomo una storia non l'hai avuta…. Non è grave!". Lei è impassibile, e ripete che da agosto a novembre l'ha frequentato, sì, ma con amici, mai da sola. Marcelo è convinto e dice che la ragazza può restare, anche se questo non significa che sarà lei la sua scelta. In fondo, per lui, la vera storia comincia una volta spente le telecamere….
Rajàa Afroud salvata da due segni particolari sul suo corpo, che il presunto amante non indovina…
Una coppa di fragole al giorno può ridurre di molto le infiammazioni intestinali e del colon, questo è quanto sostiene la University of Massachusetts Amherst che, in occasione del meeting annuale della American Chemical Society, ha mostrato i dati della ricerca. Ma vediamo come sia possibile. Vita sedentaria e infiammazioni. Il nostro stile di vita sedentario unito alle abitudini alimentari dell'era moderna, che includono grandi quantità di grassi animali e zucchero e poche fibre, possono promuovere le infiammazioni al colon rischiando di aumentare le probabilità di sviluppare malattie infiammatorie croniche intestinali, pericolose per la nostra salute: queste infatti includono il morbo di Chron, che può distruggere il tratto gastrointestinale, e la colite ulcerosa, che è caratterizzata da infiammazione del colon e del retto. Lo studio. Per comprendere quali potessero essere gli effetti di una dieta sulla salute del nostro intestino, gli esperti si sono concentrati sulle fragole, perché sono uno dei frutti più consumato da noi. Per capire le conseguenze delle fragole sull'intestino, gli esperti hanno creato tra gruppi di topi: ad uno hanno dato una dieta sana base, ad un altro alla dieta sono stati aggiunti il 2,5% di polvere di fragole e ad un altro ancora il 5% di polvere di fragole. Le quantità sono state calcolate in maniera simile a quelle consumate mediamente da una persona.
I ricercatori hanno scoperto che poco meno di una coppa di fragole al giorno può ridurre il rischio di sviluppare malattie infiammatorie intestinali croniche che sono pericolose per la nostra salute. Lo studio dimostra che questo alimento ha effetti positivi sull’intestino e il colon, dove riduce le infiammazioni.
Una notizia che riempirà di gioia tutti i fan dei Nirvana. Anzi, forse, no. Il 24 settembre del 1991 veniva pubblicato uno degli album più importanti della storia del rock: Nevermind. Per alcuni Il Disco Grunge per eccezione. A ricordarci quell'evento è il mensile americano Spin, con un numero speciale dedicato al celebre disco dei Nirvana e soprattutto una rilettura integrale di tutte e tredici le tracce contenute (c'è persino la ghost track "Endless, Nameless"!) da oggi in download gratuito su Facebook. L’album di cover – che con un gioco di parole si chiama “Newermind”, con la w al posto della v – inizia simbolicamente con "Smells Like Teen Spirit", pezzo che portò nell'Olimpo delle rockstar Kurt Cobain, re-interpretato dai Meat Puppets, che coi Nirvana suonarono in occasione della leggendaria esibizione all'MTV Unplugged. Presenti anche i The Vasilines – band scozzese incompresa, ma adorata dallo stesso Kurt – che si occuperanno di Lithium. Amanda Palmer, invece, ricanta "Polly" e “Territorial Pissings” è coverizzata dai Surfer Blood. Fin qui tutto bene, o quasi. Come già detto, Nevermind è un disco immortale, una pietra miliare della musica. Rifare quelle canzoni non è cosa semplice e, a sentire gli esiti di alcune cover, può venir non troppo difficile scuotere la testa. Così nel risentire "In Bloom" rivista in chiave tormentone estivo dai Butch Walker & the Black Widows, o il tentativo sperimentale di "Drain You" dei Foxy Shazam o addirittura l'elettropop/dance dei Midnight Juggernauts in "Come As You Are" (puntualmente commentata da un fan dei Nirvana su YouTube: "Se Kurt fosse vivo, dopo aver sentita questa cosa si ucciderebbe") viene da chiedersi se non è stato un fatto un passo più lungo della gamba. C'è pure da dire che le sopracitate cover sono comunque gli stravolgimenti più estremi delle tredici tracce di Nevermind (ad esempio i Telekinesis con "On A Plain" e Jess The Brotherhood con "Something In The Way" si sono mantenuti piuttosto "fedeli" alle originali).
A vent’anni dalla storica pubblicazione dell’album simbolo della musica grunge, arriva l’iniziativa di Spin che ha fatto risuonare tutto le 13 tracce (anche la ghost track “Endless, Nameless”) di Nevermind da gruppi famosi e non. Il risultato? Così così.
Katherine Jackson, madre di Michael, continua nella sua battaglia contro l'etichetta del figlio AEG, in un processo che ogni giorno porta qualche nuova rivelazione. Ieri, la madre di MJ ha sottolineato ancora una volta come il figlio stesse male e fosse sotto pressione: "Mio figlio era sotto pressione, chiedeva del padre. Stava male e nessuno che dicesse ‘Chiamate un dottore. Cos'è che non andava con lui?'". Affermazione che l'avvocato della AEG ha negato, affermando che un dottore, in effetti, era con Jackson; il riferimento è al dottor Murray, accusato di aver causato un'overdose di tranquillanti che hanno portato il re del pop a morire a soli 50 anni. "Mio figlio aveva bisogno di un altro dottore" continua la madre "Qualcuno esterno, non il dottor Murray". La madre, poi, ha raccontato dell'infanzia umile del cantante, di quando era un bimbo con un'inclinazione verso la musica che voleva sempre ballare coi fratelli. La madre del cantante, però, è sembrata molto stanca e a un certo punto ha dovuto chiedere una pausa.
Continua il processo che vede di fronte la famiglia Jackson e l’etichetta AEG. Tocca ancora alla madre del cantante parlare e ribadire come il figlio fosse stanco a causa delle pressioni a cui era sottoposto.
Un’amicizia importante che, più di tutto il resto, l’avrebbe aiutata a superare la depressione. E’ così che la stella targata Disney, Demi Lovato ha descritto il rapporto che, soprattutto nell’ultimo anno, l’ha legata a Selena Gomez e Kim Kardashian. Loro, più di tutti gli altri all’interno dello show business americano, l’avrebbero aiutata nella lunga riabilitazione seguita al ricovero per problemi alimentari ed emotivi. Oggi, quando ormai il periodo più buio della sua vita è terminato, la Lovato ripercorre quanto accaduto, senza esimersi dal ricordare pubblicamente le amiche a cui va parte del merito legato al suo complicato recupero. Demi, ingrassata dopo la riabilitazione, si è trovata ad affrontare numerose polemiche che le si sono abbattute addosso con la violenza di un tornado. Dalla notizia del suo ricovero, nel novembre dello scorso anno, di tempo ne è passato e la ragazza può dire di aver finalmente vinto la sua battaglia. Oggi che scampata alla morte vuole aiutare gli altri, ha voluto ricordare in un’intervista chi non le ha mai fatto mancare il suo sostegno, consentendole di non sentirsi sola e di superare questo brutto momento. Selena e Kim, sebbene molto diverse tra loro, avrebbero avuto un’importanza fondamentale nella sua riabilitazione. Selena Gomez e Kim Kardashian aiutano Demi Lovato a superare la depressione La Kardashian, soprattutto, sarebbe stata quasi come una sorella maggiore, sempre presente quando per la Lovato non sembravano esserci scorciatoie da imboccare. Demi oggi sta bene e, ringraziando le sue due amiche, assicura che per loro ci sarà sempre anche quando – sebbene si auguri che non debba mai accadere – saranno loro a poter aver bisogno di lei. Nessuna menzione, invece, per chi, prima dello scandalo che l’ha travolta, sembrava esserle particolarmente vicino e che invece, dopo il suo ricovero, si è gradatamente allontanato, ex fidanzati compresi.
Demi Lovato ha ringraziato pubblicamente le amiche Selena Gomez e Kim Kardashian che, più di tutte le altre, l’avrebbero aiutata a uscire dalla depressione. La ragazza, ormai completamente guarita, ha raccontato in che modo le ragazze avrebbero influenzato la sua guarigione.
Continua la partnership tra Fortnite e Star Wars, già resa evidente dalla precedente iniziativa con la skin dello Stormtrooper in occasione dell'uscita del videogioco Star Wars Jedi: Fallen Order. Adesso il popolare battle royale di Epic Games si appresta ad ospitare in streaming una scena inedita tratta dal film "Star Wars: L'ascesa di Skywalker", atteso nei cinema italiani per il prossimo 18 dicembre. Il nuovo appuntamento Fortnite x Star Wars si terrà presso una particolare location presente nel battle royale di Epic, ovvero il drive-in di Rapide Rischiose, uno dei punti di atterraggio della mappa preferiti dai videogiocatori. Per il grandioso evento farà la sua comparsa anche il regista della pellicola sopramenzionata, J. J. Abrams. Appuntamento dunque il 14 dicembre alle ore 19.30 per il pubblico italiano, così da prendere posto prima dell'inizio della proiezione, previsto invece alle ore 20.
Appuntamento il prossimo 14 dicembre presso il drive-in di Rapide Rischiose per vedere in anteprima una scena inedita tratta dal film “Star Wars: L’ascesa di Skywalker”, atteso nei cinema in Italia il 18 dicembre 2019. Un evento grandioso, a cui parteciperà anche il regista della pellicola J. J. Abrams.
All'Isola dei famosi 2017, continuano i battibecchi tra Eva Grimaldi e Moreno. Mentre pescavano, il cantante ha invitato la showgirl ad avvicinarsi a lui, per tenergli – avvolti in una felpa – i ricci che aveva trovato. Eva, però, si è rifiutata di raggiungerlo: "Non nuoto fino lì. Vieni qui tu". Così, Moreno ha commentato: "Ma oggi cos'hai? Sei polemica". La Grimaldi, infastidita, ha alzato la voce: "Sì Moreno, ti devi accontentare, ci sono io qua. Poche discussioni, per cortesia. Non ho voglia di discutere. Questo ragazzino, hai beccato la persona giusta. Forse non ha capito che oggi per me è giornata no". Poco dopo, inoltre, i due si sono ritrovati per l'ennesima volta a litigare sui turni di guardia del fuoco. Eva Grimaldi ha spiegato: "Quando sei stanco e non ce la fai più, mi dovresti chiamare. Tu, invece, sai cosa fai? Quando vado a letto, tu stai qua (vicino al fuoco) e non mi chiami più. Mi sono spiegata?". Moreno non ha voluto saperne di risponderle e così, Eva si è alterata: "Rispondimi, però, tesoro mio. M'incaz*o. Poi dici che non bisogna litigare. Io non ti ho mai detto che non voglio fare il fuoco, ho detto solamente che mi devi chiamare. Non mi chiami, pazienza. Non fare l'eroe davanti al fuoco".
All’Isola dei famosi 2017, continuano le discussioni tra Eva Grimaldi e Moreno. Mentre pescavano, la showgirl ha avuto una discussione con il naufrago che è apparso esasperato. Prima ha provato a non replicare, poi l’ha definita “polemica”, “agitata” ed “esaurita”.
Sophie Marceau era la piccola Vic del film cult degli anni ottanta Il Tempo delle Mele, che ha fatto sognare milioni di adolescenti con le sue storie e la sua bellissima colonna sonora. All'epoca faceva coppia con l'affascinante Pierre Cosso, suo partner nella pellicola, ma oggi è la fidanzata ufficiale dell'affascinante Christophe Lambert, l'Hilander del grande schermo ed ex compagno di Alba Parietti. Su Vanity Fair confessano il segreto del loro amore, che resiste anche sullo stesso set: infatti hanno appena finito di girare il film francese L'homme de chevet, dove traspare la passione reale che li lega nella vita. Dice Sophie: "Siamo due entusiasti, ci divertiamo, ci sosteniamo. Cosa potrei volere di più. Una bella esperienza, professionale e di coppia" e aggiunge Christophe: "Ho deciso di superare me stesso per sorprendere Sophie in questo film, per sedurla davvero. La mia compagna è una donna forte, integra: questo mi piace tanto di lei. Ho di fronte una persona su cui posso contare e questo contribuisce molto al mio equilibrio". Come degna conclusione di una romantica intervista hanno affermato che "le persone che si amano possono condividere tutto, anche il lavoro!".
Sophie Marceau e Christophe Lambert vivono una bellissima storia d’amore nella vita e adesso hanno finito di girare un film insieme.
L'intero globo sta vivendo giornate davvero difficili, a causa dell'emergenza Coronavirus sono stati emanati dei provvedimenti durissimi che costringono i cittadini a rinchiudersi in casa, così da ridurre al minimo il rischio contagio. La Royal Family non fa eccezione e si è ritrovata a stravolgere le sue abitudini. Gli impegni pubblici sono stati annullati, la regina è stata messa in isolamento a Windsor, Beatrice di York ha ritirato gli inviti per il suo matrimonio e ora anche la principessa Eugenie ha dovuto cambiare alcuni dei suoi programmi. Ieri ha compiuto 30 anni ma ha dovuto festeggiare l'importante traguardo in casa piuttosto che con uno spettacolare party. Al momento si trova a Ivy Cottage, una delle villette di Kensington Palace, dove ha passato la giornata in compagnia del marito Jack Brooksbank. Nonostante l'obbligo di stare a distanza dalle persone care, sono stati moltissimi quelli che le hanno inviato dei dolci messaggi su Instagram. La cosa che nessuno si sarebbe mai aspettato? A farle gli auguri tramite i social è stata anche la nonna Elisabetta II. Nella didascalia di una foto in cui la sovrana appare al fianco della nipote, ha scritto: "Auguro alla Principessa Eugenie un felice compleanno! Sua altezza reale è la sesta nipote della Regina. Oggi compie 30 anni. Questa foto è stata scattata nel 2019, quando la Principessa si unì a sua nonna alla cerimonia del giovedì santo alla Cappella di Saint-George a Windsor". Secondo i tabloid britannici, la regina non si sarebbe limitata alla dedica sul web, avrebbe voluto parlare anche personalmente con Eugenie, approfittando della quarantena per imparare a usare Skype. È proprio con questa app che continua a sentire i familiari, i figli e i nipoti? Wishing Princess Eugenie a very Happy Birthday! 🎂🎈 Her Royal Highness is The Queen's 6th grandchild. Today she turns 30. This 📸was taken in 2019 when The Princess joined her grandmother at a Maundy Thursday Service at St George's Chapel in Windsor.
La principessa Eugenie di York ha compiuto 30 anni e, nonostante sia in quarantena a causa del Coronavirus, sono stati molti quelli che le hanno dedicato un pensiero sui social. La regina, in particolare, avrebbe dimostrato di essere sempre più tecnologica, facendole gli auguri su Skype.
In questi mesi l'Italia ha dominato nello sport, nel mese di settembre la pallavolo ha catturato l'attenzione prendendosi la scena vincendo gli Europei, prima quelli femminili e poi quelli maschili. Un duplice trionfo che ha ridato lustro a uno sport che ha sempre regalato gioie agli appassionati. E ora c'è la possibilità di vincere ancora trofei internazionali. La nazionale femminile Under 18 dell'Italia nella notte italiana affronterà la Russia nella finale dei Mondiali, che si disputano a Durango in Messico. Le azzurre vanno a caccia del terzo titolo, in semifinale l'Italia ha annichilito gli Stati Uniti. L'Italia del c.t. Marco Mencarelli dunque per la quarta edizione consecutiva giocherà la finale dei Mondiali Under 18 di pallavolo femminili. Le azzurrine si sono imposte per 3-0 contro gli Stati Uniti (25-23, 25-18, 25-22). Una sfida a senso unico in cui sono state decisive soprattutto Julia Ituma (che ha realizzato 20 punti) ma anche Giulia Visconi (12) e Dominika Giuliani (11). Le azzurre alle 3 ora italiana in Messico affronterà la Russia, una partita sicuramente difficile, ma l'Italia ci arriva con sette vittorie in sette incontri e con un solo set perso.
La nazionale femminile di pallavolo Under 18 si è qualificata per la finale dei Mondiali. La squadra di Mencarelli ha sconfitto per 3 set a 0 gli Stati Uniti e la prossima notte a Durango in Messico affronteranno nella finalissima la Russia. L’Italia femminile ha vinto per due volte il Mondiale e disputerà la quarta finale consecutiva.
In questa estate post lockdown stiamo ammirando i summer outfit di Ilary Blasi, la conduttrice televisiva più amata dagli italiani, che con le sue scelte di stile è capace sempre di stupire i fan e far discutere i detrattori. Amante delle griffe, Ilary ama sfoggiare scarpe e borse firmate, al mare poi indossa costumi interni con loghi in bella mostra (ricordate l'outfit da supermercato con costume Fendi?) e anche quando opta per outfit sportivi non rinuncia a scarpe da ginnastica griffatissime. Ilary si diverte con i look e si diverte a condividerli con i fan sui social, recentemente l'abbiamo vista con un sensuale costume annodato sul décolleté, poco prima con una particolare tuta asimmetrica e scarpe fluo dai lunghi lacci. Che dire poi dei look scelti per il mare? In barca la Blasi indossa un costume sgambatissimo dalla fantasia tigrata e ammalia il pubblico dei social con fasce turbante super griffate dal prezzo esorbitate. All'inizio dell'estate era poi apparsa con un abito oversize ricoperto di paillettes per una serata scatenata in discoteca con le sorelle Silvia e Melory. Ora Ilary dice addio alle applicazioni lucenti e agli abiti animalier, lascia nell'armadio anche le ciabatte di lusso a motivo intrecciato per sfoggiare un sensuale tubino aderente abbinato a sandali pitonati e borsa firmata. Nelle stories condivise su Instagram mostra il suo nuovo look glam scelto, probabilmente, per una serata fuori. L'outfit è composto da un tubino nero longuette dalle spalline doppie e dalla scollatura tonda, semplice e dalle linee essenziali. L'abito basic è impreziosito con particolari sandali infradito in pitone giallo con stringhe alla caviglia e tacco scultura a forma di cono. Ilary sengue dunque il trend del sandalo infradito col tacco alto, uno dei più cool di questa estate e completa il look con bracciali in oro di Cartier e orologio gold. A spiccare nel look anche la borsa, una mini bag in suede color tabacco, con frange sulla patta frontale, tracolla a catena e maxi logo metallico. Si tratta di una borsa firmata Saint Laurent che costa intorno ai 1500 euro.
Ilary Blasi stupisce ancora una volta i fan con un look estivo in cui all’abito scuro abbina una borsa di lusso dal prezzo esorbitante. A colpire poi è la particolare acconciatura: una treccia doppia che senza dubbio diventerà l’hair look da copiare quest’estate. Ecco l’outfit della conduttrice in vacanza.
Nicolas Cage è un attore che nella sua carriera ha affiancato ruoli di spessore a partecipazioni a film estremamente commerciali, per lo più prediligendo questi ultimi. In particolare ha ricoperto spesso il ruolo di eroe in film d'azione, nonostante il suo fisico non ricordi quello di Arnold Schwarzenegger e il suo sguardo non abbia lo stesso magnetismo carismatico di quello di Bruce Willis. Nonostante ciò lo ricordiamo con piacere in film come "Face Off" o "Fuori in 60 secondi". E se nel primo ha ricoperto il ruolo di un super cattivo, nel secondo si è distinto per essere un abile ladro, nonché pilota, di auto sportive. In questo film lo ritroviamo, per così dire, in entrami i ruoli: Drive Angry 3D è la storia di Milton, un ex-carcerato tornato dall'inferno per distruggere una setta satanica responsabile dell'omicidio della figlia e il rapimento della nipote, intenzionati a sacrificarla al diavolo alla prima notte di luna piena. Durante la sua ricerca Milton incontrerà Piper (Amber Heard), una bionda col piede sempre sull'acceleratore che metterà a disposizione la sua auto nella battaglia contro i satanici. Sulle loro tracce la polizia, e ovviamente un super cattivo: il Contabile (William Fitchner), un killer soprannaturale inviato dal diavolo in persona per rispedire Milton all'inferno. Sicuramente non è questo uno di quei ruoli di spessore di cui parlavamo, ma Nicolas Cage interpreta un ruolo che gli calza a pennello: giacca di pelle, occhiali scuri e sguardo omicida, il nostro fa strage di cattivi circondato da esplosioni e al suono di motori rombanti. Non un film intellettuale, insomma, ma sicuramente un grosso divertimento per gli amanti di film d'azione vecchio stampo: tra corse rocambolesche, guerre tra bande devastanti e belle donne ci sono tutti gli ingredienti per farne un piccolo blockbuster di successo. Il film in uscita nelle sale americane il prossimo 25 febbraio non ha ancora una data d'uscita da noi: per il momento potete godervi il trailer italiano di Drive Angry 3D.
Nicolas Cage ritorna nei panni di Milton, un ex criminale tornato dall’inferno per salvare la nipote dal sacrificio di una setta satanica. Al suo fianco una bionda, alle sue spalle il diavolo.
Una storia importante, come nel testo di una delle canzoni di Eros Ramazzotti, che non è mai finita. Così Marica Pellegrinelli racconta al Corriere come si è trasformato il legame con il cantante, suo marito fino a due anni fa, oggi un amico e il padre dei suoi figli. “Gli amori non finiscono. Io amo Eros, ma a un certo punto ti rendi conto che l’amore ti deve fare star bene e se non ti porta a essere felice e a realizzarti forse è meglio cercarlo in un’altra forma”, dichiara, confermando la fama di donna volitiva guadagnata negli anni in cui è riuscita a resistere, stoica, ai richiami del gossip che le avrebbero spianato la strada verso un successo tutto personale. Marica conferma di amare ancora il padre dei suoi figli ma di un amore diverso: Il nostro è stato un legame molto bello, ci siamo dati tanto, è un capitolo della mia vita che esiste ancora perché è sempre nella mia famiglia, comunque condividiamo le nostre case. Le persone cambiano e vale anche per lui. La nostra separazione è una cosa privata. Forse lo amo più di prima perché è stato molto doloroso separarci. Innamorata? Dei miei figli e di me stessa; ho già amato fin troppo nella mia vita. Messi a posto i cassetti della sua vita privata, l’ex moglie di Eros ha ricominciato a pensare a una carriera per sé, slegata da quella dell’ex marito al quale si è dedicata fino a qualche tempo fa, anche professionalmente: “L’anno scorso ho fatto un anno off. Perché oltre al fatto che la separazione è una cosa molto forte e dolorosa, avevo bisogno di capire come riorganizzarmi. Negli ultimi dieci anni ho vissuto soprattutto la vita del mio ex marito, perché era talmente importante… da lui dipendono tante famiglie, è come una fabbrica. Io collaboravo (non stipendiata), sapevo cosa avrei fatto il lunedì di 18 mesi dopo; era tutto molto bello e mi ha permesso di conoscere tante persone diventate amiche”. Ma per il futuro sogna un ruolo meglio definito, magari nel campo del cinema: Finalmente mi sono presa i miei tempi per stare vicina ai bambini, e parallelamente ho lavorato molto come modella, sono stata testimonial di Chopard. Ho riconquistato la mia indipendenza anche economica che in verità ho sempre cercato di conservare perché penso che per una donna sia fondamentale. Ora con più calma e animo sereno voglio riaccendere la mia passione per la recitazione. Ho frequentato corsi di recitazione fin da quando ero al liceo. E ora ho ricominciato a prendere lezioni private. Voglio tornare a fare provini, ma mi sono presa un periodo di assestamento. Mi sto concentrando sullo stare bene e sul vivere il presente, senza ansia per il futuro né rimorso per il passato.
“Separarci è stato doloroso ma forse lo amo più di prima”: così Marica Pellegrinelli descrive la sua seconda vita al fianco di Eros Ramazzotti, prima nel ruolo di moglie, oggi in quello di “compagna” nella crescita dei loro figli. E sul futuro ha le idee molto chiare: “Ho studiato recitazione, voglio tornare a fare provini”.
Anche il weekend sarà caratterizzato da pioggia e temporali su quasi gran parte dell'Italia. Secondo le ultime previsioni meteo degli esperti infatti sia nella giornata di venerdì 13 che di sabato 14 maggio il tempo sarà instabile e condizionato dall'arrivo di una forte perturbazione che colpirà in particolar modo le regioni del Centro-Nord. Nello specifico per quanto riguarda le previsioni meteo per venerdì 14 maggio una iniziale fase di tempo sereno lascerà spazio all'arrivo di una perturbazione in particolare sul versante tirrenico e ligure. Su Emilia-Romagna, regioni del Centro, Puglia, Calabria e Sicilia infatti il cielo sarà soleggiato mentre nel resto del Paese prevarranno nubi intense. Le regioni maggiormente colpite dalla pioggia saranno Friuli, Levante ligure, Toscana e Campania. Qualche pioggia anche sulla Sardegna dove nel corso del giorno i fenomeni tenderanno a intensificarsi. La situazione peggiorerà nel pomeriggio di venerdì 14 maggio quando il maltempo colpirà principalmente le regioni del Nord e quelle del Sud: attesi rovesci o temporali ovunque anche su Sicilia e settore tirrenico. Le temperature massime registreranno un calo al Nord e in Sardegna. Nel corso del weekend la situazione dovrebbe lentamente migliorare con piogge via via meno diffuse in particolare sulle regioni settentrionali.
Weekend di pioggia quello in arrivo su gran parte dell’Italia: le previsioni meteo per venerdì 14 maggio e sabato 15 maggio indicano infatti tempo instabile con una nuova perturbazione che a partire da oggi porterà piogge e temporali ovunque. Temperatura in calo al Nord e in Sardegna. Rovesci anche in Sicilia nel weekend.
Dopo aver smentito la crisi con Vanessa Paradis, mandando i fan in confusione, Johnny Depp non può più fingere. Il portavoce ufficiale di una delle coppie più belle di Hollywood ha infatti comunicato che l’amore tra il divo e la bella cantante, durato 14 anni, è ormai terminato. L’annuncio è stato affidato e diffuso attraverso il network E! Entertainment che ha trasmesso per primo la nota stilata dal portavoce dell’ex coppia attraverso il quale s’invitano i fan, di una parte e dell’altra, a non schierarsi e soprattutto a non avanzare giudizi nel rispetto dei due diretti interessati, ovviamente, ma soprattutto per il bene dei loro figli. Questo lo scarno comunicato che ha ufficializzato la rottura: Johnny Depp e Vanessa Paradis si sono separati. Per cortesia rispettate la loro privacy, soprattutto quella dei loro bambini.
Il portavoce dell’ex coppia lo ha confermato. Tra Johnny Depp e la compagna Vanessa Paradis è ormai tutto finito. I due si separano ufficialmente al termine di una relazione durata 14 anni.
Serpenti Metamorfosi è l’installazione multimediale realizzata dal regista e media artist Refik Anadol avvalendosi di un avanzato sistema di Intelligenza Artificiale. È stata realizzata per omaggiare una delle collezioni d'alta gioielleria più iconiche di Bvlgari e difatti verrà presentata assieme ad alcuni gioielli della celebre linea Serpenti della Maison, nel corso di un'esposizione che sarà aperta al pubblico dal 4 al 31 ottobre 2021. Il 6 ottobre si terrà la cerimonia ufficiale di apertura, con un'ospite d'eccezione: assieme all'Amministratore Delegato del Gruppo Jean-Christophe Babin ci sarà in qualità di madrina Chiara Ferragni. Serpenti Metamorfosi è un'esperienza multimediale e multisensoriale che si svolge in una stanza immersiva. Ruota attorno al tema della trasformazione, difatti consente di immergersi nelle infinite forme in cui mutano varie specie vegetali in natura, da uno stadio iniziale a un altro completamente diverso. Gli elementi principali sono i fiori, la luce, il legno, il calore, i serpenti: tutto si fa liquido e fluido mentre le immagini scorrono, compreso lo spazio circostante, che prende vita assieme alle immagini 3D. In questo gioco onirico la vista viene stimolata assieme all'olfatto, avvalendosi di un sistema di profumi che guidano lo spettatore e ne ampliano l'esperienza, che chiaramente molto dipende dalla propria immaginazione, dal soggettivo modo di lasciarsi guidare da colori, modelli, forme in movimento. "Questo concetto è davvero stimolante per un artista come me che lavora con l'intelligenza della macchina" ha detto Refik Anatol. Lui ha dato la sua personale interpretazione del tema della trasformazione, a sua volta ben rappresentato dal simbolo portante della collezione, il serpente. L'animale, mutevole per natura, è per questo tradizionalmente legato al concetto del cambiamento, al valore della rinascita, ma è anche emblema di mistero, fascino e seduzione. Il percorso narrativo pensato da Bvlgari assieme all'artista Refik Anadol si snoda tra piazza Duomo, dove è situata l'installazione e la boutique di via Montenapoleone, che ospita invece la Serpenti Gallery. È già online il form da compilare per prenotare la visita, unico modo per accedere a Serpenti Metamorfosi: solo l'installazione, solo la mostra dedicata ai gioielli o entrambe. La retrospettiva dedicata all'alta gioielleria va dagli anni Quaranta ai giorni nostri. Risale infatti a quel decennio l'introduzione del serpente nell'iconografia di Bvlgari, che per la prima volta realizzò un bracciale-orologio in un innovativo design a spirale, che altro non era se non un rettile avvolto su se stesso. Da quel momento il simbolo è stato riproposto più volte, in creazioni sempre più elaborate e preziose, icone del rinnovamento continuo della Maison, al tempo stesso fedele a se stessa e alla propria tradizione.
Metamorfosi Serpenti è l’opera multimediale, realizzata con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, che vede la collaborazione tra l’artista Refik Anatol e Bvlgari. L’esperienza immersiva celebra l’iconica collezione Serpenti della Maison, attraverso un percorso onirico che ha come tema portante la trasformazione (di cui il serpente è tradizionalmente simbolo).
Meghan Markle è incinta, aspetta il primo figlio dal principe Harry a pochi mesi dal Royal Wedding ma, nonostante il pancino sia sempre più visibile, non ha alcuna intenzione di rinunciare ai suoi impegni lavorativi. Nelle ultime ore ha preso parte al fianco del marito a un evento organizzato al King's College di Londra, dove è apparsa in una versione "inedita", quella della studentessa universitaria. Per l'occasione la principessa ha sfoggiato una semplice t-shirt nera e un elegante cappotto color cammello.
Meghan Markle ha preso parte con il marito Harry a un evento organizzato dall’Associazione delle Università del Commonwealth presso il King’s College London e per l’occasione si è mostrata in una versione inedita, quella della studentessa. Per l’occasione ha sfoggiato un look casual ma allo stesso tempo elegante con t-shirt nera e cappotto color cammello.
Mancano poche settimane alla nascita di Luna Marie, la bambina che Belén Rodriguez aspetta dal compagno Antonino Spinalbese. La showgirl argentina ha raggiunto il traguardo della 36esima settimana di gravidanza. Al parto, quindi, potrebbero mancare tre o al massimo quattro settimane. Belén è comprensibilmente emozionata: a breve conoscerà la sua bambina, la prima femminuccia arrivata a sette anni dalla nascita del piccolo Santiago, il figlio avuto da Stefano De Martino. Via Instagram, ai fan che le chiedono numerosi quali sentimenti stiano accompagnando questa sua seconda gravidanza, Belén ha risposto: “Sono felice che sia una femminuccia. Spero che mi assomigli, non vedo l’ora di farle tante treccine”. Un desiderio che la showgirl argentina realizzerà presto, rendendo per la prima volta padre il compagno Antonino. A mezzo social, Belén ha ricordato il periodo della sua prima gravidanza, quando aspettava il piccolo Santiago: “Ricordo che quando aspettavo Santiago conducevo in diretta Italia’s Got Talent ed ero oltre l’ottavo mese. Non mi sono presa un congedo perché mi piace stare in movimento e anche perché il mio non è un lavoro stabile, se rifiuti un programma non è detto che poi il programma ti aspetti”. È andata diversamente con la sua seconda gravidanza, un periodo che Belén ha vissuto con maggiore privacy e lavorando meno. Ad aiutarla non c’è stata alcuna babysitter, una scelta che la showgirl aveva fatto anche all’epoca dei primi anni di vita di Santiago:
Solo poche settimane – circa tre o al massimo quattro – separano Belén Rodriguez dalla nascita di Luna Marie, la figlia che la showgirl argentina aspetta dal compagno Antonino Spinalbese. “Manca poco”, scrive lei che non vede l’ora di conoscere la secondogenita arrivata sette anni dopo la nascita di Santiago.
La morte di Prince, avvenuta per un'overdose di fentanyl, potrebbe essere stata casuale. Le pillole trovate a Paisley Park, la magione del cantante morto lo scorso aprile, infatti, potrebbero essere contraffatte e ottenute in maniera illegale, benché non sia ancora chiaro come abbiano fatto ad arrivare nella casa di Prince, se tramite qualcuno vicino a lui, per uno spacciatore incontrato durante uno dei suoi concerti o direttamente su internet. In qualunque modo sia avvenuto l'ingresso delle pillole il risultato è noto ed è stato il ritrovamento del copro senza vita di Prince nell'ascensore della sua casa. Le notizie date dalle autorità non sono state molte in questi mesi e anche per avere notizia certe sulla morte sono passati molti giorni, ma gli investigatori spiegano, come riporta l'Associated Press, che la ricerca della verità continua senza sosta. Si cerca quindi chi ha introdotto quelle pillole nella casa del cantante, dal momento che non vi sono prescrizioni mediche che possano giustificarla e l'unico modo per ottenerlo, in maniera alternativa, è rivolgendosi al mercato nero. Insomma, può anche essere che Prince non fosse consapevole di star assumendo il fentalyn, un oppiaceo che è 50 volte più potente dell'eroina, e che serviva al cantante per placare i suoi dolori. Ma quell'analgesico è stato in questi ultimi anni causa di morte in molte zone degli States, continua l'AP che ha anche sentito esperti e anche persone coinvolte nell'inchiesta che hanno, però, parlato in maniera anonima.
Le autorità che stanno investigando sulla morte di Prince stanno cercando chi abbia introdotto il cantante a una serie di pillole contraffatte e acquistate in maniera illegale.
Sta per concludersi la semifinale del "Grande Fratello 13", il reality show di Canale 5 condotto da Alessia Marcuzzi che è ormai alle battute finali. Come saprete, i quattro finalisti di questa edizione sono Giovanni, Modestina, Chicca e Mirco. I primi due sono rimasti chiusi in cantina per una settimana: tutti pensavano che Giovanni fosse completamente da solo, in realtà con lui c'era la bella ragazza siciliana di cui si è follemente innamorato Mirco (il quale, tra l'altro, ha dovuto assistere al bacio tra lei e il suo fidanzato, Agatino). Tutti pensavano che Modestina fosse stata eliminata e, invece, la ragazza è stata scelta come seconda finalista. Giovanni, invece, continua a credere nel suo rapporto d'amore con Chicca; una love story molto chiacchierata ma che alla fine si è rivelata passionale e molto solida a dispetto di ogni previsione. Anche nel caso di Chicca, il Grande Fratello è stato molto spietato: le ha fatto credere che sarebbe dovuta uscire dalla casa dovendo rinunciare al montepremi finale da 250 mila euro. E invece no, esattamente come è avvenuto con Modestina, la settimana scorsa, anche Chicca si è salvata in extremis, divenendo la terza finalista.
Questa sera sono stati eletti gli altri due finalisti del “Grande Fratello 13”, Mirco e Chicca, che vanno ad aggiungersi a Giovanni e Modestina, già rinchiusi in cantina da una settimana.
L'invertebrato Botryllus schlosseri, che vive nella Laguna di Venezia, svela i segreti del nostro sistemma immunitario e ci permetterà di capire meglio come contrastare il cancro, questa è la scoperta dei ricercatori dell'Univeristà di Padona che nello studio intitolato “Complex mammalian-like haematopoietic system found in a colonial chordate” e pubblicato su Nature ci spiegano i dettagli della loro scoperta. Ecco cosa c'è da sapere. Invertebrato ‘misterioso'. I ricercatori di Padova ci spiegano che nelle acque marine di bassa profondità della Laguna di Venezia, e non solo, vive un invertebrato chiamato Botryllus schlosseri che incrosta qualsiasi supporto immerso in acqua di mare, compresi altri organismi, che è in grado di svelarci alcuni aspetti dell'evoluzione delle nostre cellule del sangue e delle difese messe in campo dal nostro sistema immunitario. Nello specifico l'attenzione degli esperti si è rivolta verso le cellule staminali di questo organismo che sono coinvolte nella formazione di cellule del sangue e del sistema immunitario. Anche se 500 milioni di anni di evoluzione ci separano da lui, condividiamo ancora molti geni, soprattutto quando parliamo di formazione di cellule del sangue: sarebbero infatti 327 i geni che sono simili ai nostri coinvolti nell'ematopoiesi.
I ricercatori dell’Università di Padova stanno studiando l’invertebrato Botryllus schlosseri per scoprire meglio il funzionamento del nostro sistema immunitario nella speranza di sfruttare le nuove informazioni per contrastare il cancro. L’essere vivente si trova nelle acque a fondali bassi della Laguna di Venezia.
A Ricky Martin sarebbero stati necessari sei mesi di messaggi per conquistare Jwan Yosef, l’uomo che sarebbe diventato suo marito. La popstar portoricana e l’artista svedese sono recentemente diventati genitori per la seconda volta. Dopo la piccola Lucia, a ottobre è nato il secondo figlio Renn. Stanno insieme dal 2015, ma solo un anno dopo la relazione fu ufficializzata pubblicamente con i due che decisero di presenziare in coppia all’amfAR Gala organizzato a San Paolo, in Brasile. Il colpo di fulmine risale a qualche mese prima. Fu Martin a raccontarlo durante un’intervista rilasciata ad Attiitude: Sono stato io a contattarlo per primo e abbiamo chattato per circa sei mesi. Fino a quel punto, ci eravamo solamente mandati dei messaggi, parlavamo della vita e dei nostri problemi esistenziali. Nulla di sexy e nulla di sessuale. Non mi ha mai mandato le sue foto sexy e viceversa. Lo giuro, ma quando l’ho visto, mi sono detto: “Io sposerò questo ragazzo”. E anche per lui è stato lo stesso. Ovviamente lui me lo ha confermato molto tempo dopo, è giusto all’inizio tenersi per sé alcuni pensieri. Quando l’ho visto, mi ha tolto il fiato. Sono serviti sei mesi per costruire il nostro rapporto ed è stato molto romantico. Pittore nato in Siria nel 1984 da madre armena e padre curdo siriano, Yosef si trasferì con i genitori in Svezia quando era ancora un bambino. Appassionato di arte fin da giovanissimo, ha frequentato la Konstfack University College of Arts, Crafts and Design di Stoccolma, laureandosi nel 2009. Partì per Londra per un master e dal 2013 cominciarono ad arrivare le prime mostre personali che lo avrebbero portato in giro per il mondo. Apertamente omosessuale, fu contattato da Ricky Martin nel 2015 attraverso i social. Il cantante, da collezionista appassionato, ne apprezzava le opere. “Stavo dando un'occhiata online e ho visto questo stupendo pezzo, così gli ho scritto” raccontò Ricky Martin. Stabilì così il primo contatto virtuale, il momento che segnò l’inizio della loro storia d’amore. Risale al 2010 il sofferto coming out di Ricky Martin. Dopo avere trascorso anni a negare la sua omosessualità, cercando di nascondersi, la popstar decise di uscire allo scoperto. Lo fece con tutta la semplicità possibile, ormai sordo ai richiami di chi gli consigliava di prestare maggiore attenzione al ritorno d’immagine che questa scelta avrebbe prodotto. Non se ne è mai pentito:
“Quando l’ho visto, ho perso il fiato”: così Ricky Martin racconta il primo incontro virtuale con Jwan Uyosef, l’uomo che sarebbe diventato suo marito e con il quale avrebbe avuto i due figli Lucia e Renn. Necessari sei mesi di messaggi tra la popstar portoricana e l’artista svedese di origini siriane prima di fissare il primo incontro, quello che avrebbe cambiato la loro vita.
Negli ultimi anni sono aumentati in modo esponenziali i colossi della moda low-cost che, seguendo il concetto di fast-fashion, cambiano la loro offerta con estrema rapidità. Visto che il capo desiderato potrebbe scomparire del giro di pochi giorni, il cliente si sente quasi "costretto" ad acquistarlo senza inutili temporeggiamenti, così da evitare di ritrovarsi a mani vuote. L'unico piccolo inconveniente è che a volte ci si lascia travolgere solo dalla frenesia, cosa che porta a commettere dei terribili errori. Esistono però delle strategie da mettere in atto per fare sicuramente degli affari e a rivelarli è stata una dipendente di Zara che, intervistata dal DailyMail, ha dato alcuni consigli per darsi allo shopping low-cost nel modo giusto. 1. Iscriversi alla newsletter – Anche se all'apparenza sembra solo una strategia di marketing messa in atto dai brand per farsi pubblicità, la verità è che la newsletter funziona davvero per le catene d'abbigliamento low-cost. Il motivo? Permette ai clienti di conoscere in anticipo i capi e gli accessori che verranno messi in vendita, dandogli la possibilità di essere tra i primi ad acquistarli. 2. Puntare sulla vendita online – I brand low-cost mettono in vendita i prodotti prima sullo store online, dove saranno disponibili a partire dalle ore 22 del giorno precedente a quello in cui arriveranno nei negozi fisici. Se si desidera un capo o un accessorio in particolare e si teme che possa finire sold-out, sarebbe bene darsi allo shopping sul web, che dà anche la possibilità di evitare la folla e le file alle casse. 3. Andare in negozi decentrati – I negozi nel centro della città sono quelli presi maggiormente d'assalto, dunque, se si cerca un capo in particolare, si avranno meno possibilità di trovarlo. L'ideale è dunque andare nei negozi decentrati, così da trovare anche meno folla. 4. Acquistare prima i capi costosi – Nonostante la qualità dei capi dei negozi low-cost non sia elevatissima, vengono proposti alcuni abiti in tessuti più pregiati, dai maglioni in cashmere ai cappotti di lana. Il loro prezzo è anche più elevato ma non ci si dovrà far scoraggiare, anzi, si dovrà puntare proprio su quelli quando si fa shopping. Il motivo? Difficilmente verranno messi in saldo, dunque solo in pochi li indosseranno.
Amate i capi e gli accessori proposti dalle catene d’abbigliamento low-cost ma avete paura di fare dei terribili errori durante lo shopping? Ecco quali sono i 5 consigli per ritrovarvi sicuramente di fronte a degli affari.
Di Justin Bieber non si può certo dire che perda tempo a rimuginare sulle cose. Sono passati solo pochi giorni dal suo arresto . È bastato pagare la cauzione, perché il giovane cantante si ritrovasse a piede libero. Dopo aver paragonato la sua vicenda a quella di Michael Jackson ed essersi dato implicitamente del "perseguitato", ha pensato bene di godersi un po' di relax.
Dopo l’arresto, il cantante si è subito rialzato. In questi giorni è volato a Panama dove si sta godendo le giornate soleggiate e le partite a football con gli amici.
L'Italia ha avuto tante soddisfazioni agli Oscar tanto da essere la Nazione al di fuori degli Stati Uniti con più vittorie nel suo palmarès. Andiamo dunque a scoprire tutti i film italiani che hanno trionfato agli Academy Awards e gli artisti che hanno portato la bandiera tricolore sul palco dei prestigiosi premi. La lista di film italiani che hanno vinto è lunga e si è avviata quando ancora non esisteva l'Oscar come miglior film straniero: inizialmente, infatti, questo riconoscimento era considerato come un "premio speciale" e, in seguito, un "premio onorario". Solo dal 1950 è diventato una categoria a tutti gli effetti. L'elenco comprende anche alcuni titoli di registi non italiani, che hanno visto il nostro Paese coinvolto a livello produttivo (NB: l'anno indicato è quello della cerimonia, non dell'uscita del film). I registi più premiati, sono dunque Federico Fellini, i cui film hanno conquistato quattro premi (La strada, Le notti di Cabiria, 8 ½, premiato anche per i costumi, e Amarcord) e che ha ricevuto anche un Oscar alla carriera, e Vittorio De Sica, anche lui meritevole di un poker di statuette con Ladri di biciclette, Sciuscià, Ieri, oggi e domani e Il giardino dei Finzi Contini. De Sica ha ricevuto anche una nomination come miglior attore non protagonista, per Addio alle armi. Non è da meno l'impresa di Bernardo Bertolucci, che è riuscito a portare a casa l'Oscar come miglior film in assoluto con L'ultimo imperatore, kolossal premiato con ben nove statuette (è una co-produzione tra Italia, UK e Francia): tra queste, anche i due Oscar vinti da Bertolucci per regia e sceneggiatura originale. Salvatores, Tornatore e Sorrentino hanno portato all'Italia un Academy Award a testa, mentre Petri ha vinto pure un Oscar per la sceneggiatura di Divorzio all'italiana e La vita è bella di Benigni ha trionfato anche per la miglior colonna sonora e il miglior attore. Non dimentichiamoci inoltre di Lina Wertmuller, prima donna regista di sempre a ricevere una nomination per la miglior regia (per Pasqualino Settebellezze) e incoronata con un Oscar alla carriera nel 2019. Sono invece tre gli attori e attrici che hanno conquistato l'Oscar per la miglior interpretazione. La prima fu nel 1955 Anna Magnani, miglior attrice con La rosa tatuata che rappresentò la sua breve e fortunatissima incursione a Hollywood (fu candidata anche per Selvaggio è il vento). Seguì nel 1962 Sophia Loren, trionfatrice con La ciociara, primo Oscar dato ad un'attrice in un film non in lingua inglese (ricevette una nomination pure per Matrimonio all'italiana). Nel 1991, inoltre, la Loren si guadagnò un Oscar alla carriera. Molti anni dopo, nel 1999, Roberto Benigni conquistò il premio come miglior attore, per il già citato La vita è bella.
Tutti gli italiani che hanno trionfato agli Oscar: dai titoli che hanno conquistato l’Academy Award come miglior film straniero ai registi e agli attori che hanno fatto la Storia del cinema, passando per i tantissimi artisti premiati con una o più statuette.
Theodore Melfi (“Winding Roads”, “St. Vincent”) dirige l’atteso “Il diritto di contare”(“Hidden Figures”), pellicola basata sul libro “Hidden Figures: The Story of the African-American Women Who Helped Win the Space Race”, di Margot Lee Shetterly. Il film, candidato a due Golden Globe 2017 (Miglior attrice non protagonista a Octavia Spencer e Migliore colonna sonora originale a Pharrell Williams, Hans Zimmer e Benjamin Wallfisch), racconta la storia vera di Katherine Johnson, la matematica e fisica afroamericana che collaborò con la NASA, coadiuvata dalle sue colleghe Dorothy Vaughn e Mary Jackson al famoso Programma Mercury (tra il 1958 e il 1963) e alla celeberrima missione Apollo 11, che portò i primi uomini sulla Luna. Nei panni della Johnson, Melfi ha voluto Taraji P. Henson, ma nel cast ci sono anche star del calibro di Octavia Spencer, Janelle Monáe, Kevin Costner, Kirsten Dunst e Jim Parsons. La storia di queste donne che sfidano ogni tipo di discriminazione sarà nelle nostre sale a partire dal prossimo 16 marzo. Il film racconta l’incredibile storia mai raccontata di Katherine Johnson che, con le colleghe Dorothy Vaughn e Mary Jackson – alla NASA – lavorarono ad una delle più grandi operazioni della storia: la spedizione in orbita dell’astronauta John Glenn, un obbiettivo importante che non solo riportò fiducia nella nazione, ma che ribaltò la Corsa allo Spazio, galvanizzando il mondo intero. Le tre pioniere – superando ogni forma di barriera – sono state un modello d’ispirazione per generazioni. Gli attori che compongono il cast sono: Taraji P. Henson (Katherine Johnson), Octavia Spencer (Dorothy Vaughan), Janelle Monáe (Mary Jackson), Kevin Costner (Al Harrison), Kirsten Dunst (Vivian Jackson), Jim Parsons (Paul Stafford), Glen Powell (John Glenn), Mahershala Ali (Jim Johnson) e Aldis Hodge (Levi Jackson). 1. L’attrice Taraji P. Henson, quando è stata scelta per il ruolo da protagonist, ha voluto incontrare la vera Katherine Henson, 98enne, e da lei ha saputo che si è diplomata a 14 anni e laureata a 18. 2. Octavia Spencer e Kevin Costner hanno già lavorato insieme in “Black or White”(2014), in cui interpretano il ruolo di due nonni che si contendono la custodia della nipotina e si ritroveranno al centro di una battaglia legale che farà riemergere vecchie convinzioni e pregiudizi a lungo rimasti sopiti.
Theodore Melfi porta al cinema la storia vera di Katherine Johnson, la matematica e fisica afroamericana e delle sue colleghe Dorothy Vaughn e Mary Jackson, che collaborarono con la NASA per il Programma Mercury e la missione Apollo 11, che portò i primi uomini sulla Luna. Nel cast, Taraji P. Henson, Octavia Spencer, Janelle Monáe, Kevin Costner e Jim Parsons.
Tragedia in Nuova Zelanda. Secondo quanto riferito dai media locali, un bambino è morto dopo essere stato trovato in una lavatrice che pare fosse accesa al momento del terribile incidente. "Il bambino in età prescolare è stato trovato moribondo in una lavatrice a caricamento frontale", riferisce Stuff.co.nz. Un portavoce ha detto che le autorità sono state informate di un incidente in un sobborgo di Hoon Hay, Christchurch, intorno alle 17:00 (ora locale) di venerdì. "Un bambino è rimasto ferito e portato in ospedale dove in seguito è deceduto. La polizia sta indagando sulle circostanze del decesso e il medico legale è stato informato" hanno riferito gli agenti intervenuti sul posto. Star News riporta che la presidente Karolyn Potter del Waihoro / Spreydon-Cashmere Community Board ha detto che "la comunità è resiliente e sarà solidale e unita alla famiglia". "Questa notizia è di una tristezza incommentabile" ha aggiunto. Secondo quanto riferito, anche la consigliera del quartiere di Spreydon, la dott.ssa Melanie Coker, ha affermato di aver appreso dell'incidente "assolutamente straziante" dopo aver visto i resoconti dei media, e ha inviato le proprie condoglianze alla famiglia.
La tragedia è avvenuta venerdì 19 febbraio a Christchurch, in Nuova Zelanda. Pare che la lavatrice fosse accesa al momento del terribile incidente che comunque al momento non viene trattato come sospetto dalla polizia. La vittima avrebbe meno di 5 anni.
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La madre crea la terra fantastica dove trasportare il più giovane dei suoi tre figli quando cade tra le braccia di Morfeo. var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 0 && windowWidth <= 767) { document.getElementById('widget-banner-6').id = 'div-banner-3'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-3"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-6').style.display = 'none'; } var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 768) { document.getElementById('widget-banner-7').id = 'div-banner-3'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-3"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-7').style.display = 'none'; } Tra le stelle, nella giungla selvaggia, nella terra di mille e una notte, il piccolo Wengenn viaggia nel sonno. Placidamente addormentato, il ragazzo è il protagonista di scene creative e divertenti. Molte volte in passato, con Mila's Daydreams di Adele Enersen o con le Blackboard Adventures di Anna Eftimie, molte avventure magiche possono accadere quando un bambino sta sognando e la fotografa Liao crea mondi fantastici per il proprio Wengenn. Leggi anche Costa Concordia: com'erano gli interni della nave dei sogni, infranti "La fotografia è sempre stata il mio hobby. In un primo momento il mio interesse era rivolto alla Natura, ma dopo la nascita del mio primo figlio, nel 2002, l'attenzione si è spostata al mio prezioso bambino. Tutti i giorni, appena prima del pisolino di Wengenn, immagino che lui sia il protagonista di uno dei miei episodi preferiti, e di "verniciare" un scena di fondo con tutti oggetti di casa, proprio come un artista fa con i suoi pennelli. Quando Wengenn si addormenta, io lo pongo al centro della scenografia creata e inizia il suoi viaggio nei miei scatti. La mia visione è quella di creare una serie di foto che lo ritraggano mentre esplora il suo immaginario, il suo incantevole mondo fiabesco", ha dichiarato la fotografa Queenie Liao. Nella serie che sta rapidamente facendo il giro del web, il fatto più impressionante di tutti è che Queenie crea queste avventure con oggetti comuni dell'uso domestico come coperte, lenzuola, sciarpe e animali di peluche. Le dolci immagini sono oggi un libro intitolato appunto "Wengenn nel paese delle meraviglie": in meno di cento scatti il piccolo Wengenn è acrobata, cavaliere o re di picche. E come tutte le grandi serie, non si vorrebbe mai che finisca (naturalmente fino a quando Wengenn non crescerà…). var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 0 && windowWidth <= 767) { document.getElementById('widget-banner-8').id = 'div-banner-5'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-5"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-8').style.display = 'none'; } var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 768) { document.getElementById('widget-banner-9').id = 'div-banner-5'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-5"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-9').style.display = 'none'; } (Photos © Queenie Liao) Continua a leggere su Fanpage.it var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; document.getElementById('widget-banner-10').id = 'div-banner-6'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-6"); }); }); Social 181 CONDIVISIONI commenta condividi chiudi ‘Wengenn in Wonderland' è una stravagante serie di foto sognanti in cui l'artista cinese Queenie Liao fotografa il sonnellino del suo bambino Wengenn immaginando per lui avventure da favola. La madre crea la terra fantastica dove trasportare il più giovane dei suoi tre figli quando cade tra le braccia di Morfeo. Tra le stelle, nella giungla selvaggia, nella terra di mille e una notte, il piccolo Wengenn viaggia nel sonno. Placidamente addormentato, il ragazzo è il protagonista di scene creative e divertenti. Molte volte in passato, con Mila's Daydreams di Adele Enersen o con le Blackboard Adventures di Anna Eftimie, molte avventure magiche possono accadere quando un bambino sta sognando e la fotografa Liao crea mondi fantastici per il proprio Wengenn. "La fotografia è sempre stata il mio hobby. In un primo momento il mio interesse era rivolto alla Natura, ma dopo la nascita del mio primo figlio, nel 2002, l'attenzione si è spostata al mio prezioso bambino. Tutti i giorni, appena prima del pisolino di Wengenn, immagino che lui sia il protagonista di uno dei miei episodi preferiti, e di "verniciare" un scena di fondo con tutti oggetti di casa, proprio come un artista fa con i suoi pennelli. Quando Wengenn si addormenta, io lo pongo al centro della scenografia creata e inizia il suoi viaggio nei miei scatti. La mia visione è quella di creare una serie di foto che lo ritraggano mentre esplora il suo immaginario, il suo incantevole mondo fiabesco", ha dichiarato la fotografa Queenie Liao. Nella serie che sta rapidamente facendo il giro del web, il fatto più impressionante di tutti è che Queenie crea queste avventure con oggetti comuni dell'uso domestico come coperte, lenzuola, sciarpe e animali di peluche. Le dolci immagini sono oggi un libro intitolato appunto "Wengenn nel paese delle meraviglie": in meno di cento scatti il piccolo Wengenn è acrobata, cavaliere o re di picche. E come tutte le grandi serie, non si vorrebbe mai che finisca (naturalmente fino a quando Wengenn non crescerà…).
L’artista e fotografa cinese Queenie Liao firma una serie di foto meravigliose e divertenti che ritraggono il figlio Wengenn nel mondo dei sogni.
Si era fatto un gran parlare nei giorni scorsi del grande annuncio a sorpresa che Lady Gaga avrebbe dovuto dare ai suoi fan nel corso dell'intervista per MTV in occasione del lancio televisivo del video di Yoü And I. Tra le varie ipotesi che i fan e quanti si occupano di celebrità avevano azzardato, la più fantasiosa era sicuramente quella secondo la quale Lady Gaga avrebbe presentato gli MTV Video Music Awards come Jo Calderone. Perez Hilton, il primo ad aver lanciato questo rumor, è stato smentito dalla stessa star che ieri ha finalmente rivelato al pubblico la sua sorpresa. Durante l'intervista per MTV, grazie alla quale Lady Gaga ha avuto modo di svelare il significato del video di Yoü And I ai fan, la star ha esordito dicendo di avere un grande annuncio da dare ma che avrebbe lasciato questo onore ai suoi fan: a quel punto alcuni ragazzi presenti tra il pubblico hanno srotolato un telo che informava la folla del fatto che Lady Gaga avrebbe aperto con la sua esibizione gli MTV Video Music Awards di quest'anno. Proprio nei giorni scorsi vi abbiamo mostrato alcuni spot che precedono la performance di Lady Gaga all'evento. Di seguito trovate, invece, il promo integrale durante il quale è possibile sentire alcuni brani estratti da Born This Way. Sicuramente l'esibizione di Lady Gaga sarà una di quelle di cui sentiremo parlare ancora per un po' di tempo: basta attendere il 28 agosto per scoprire che cosa ha in serbo la star per i fan questa volta. Get More: 2011 VMA, Music
Lady Gaga svela il grande annuncio in merito agli MTV Video Music Awards 2011: sarà lei ad aprire l’evento con un’esibizione sicuramente indimenticabile.
Le caratteristiche del possesso per l'usucapione E' un principio pacifico che il possesso ai fini dell'usucapione di un bene è composto da due aspetti: il c.d. animus (la volontà o l'intenzione di possedere il bene per se escludendo tutti gli altri) e il corpus (il c.d. legame – di fatto – con il bene). Se, in teoria, la situazione è relativamente chiara, nella vita concreta sussistono delle vicende in cui i contorni degli elementi caratteristici che del possesso (animo e corpo) non sono così marcati e chiari. Basta pensare all'usucapione dei beni condominiali ex art. 1117 cc in cui il possesso (nella sua componente materiale: il corpo) non è così evidente tanto che si tende a distinguere (ai fini del possesso per l'usucapione delle parti comuni ex art. 1117 cc) a seconda che i beni o gli impianti o i servizi ex art. 1117 cc siano oggettivamente utili alle singole unità immobiliari ovvero invece siano utili soggettivamente alle singole unità immobiliari atteso che, ai fini del possesso, nel primo caso, il possesso consiste nello stesso beneficio che l'unità immobiliare trae dall’intrinseca utilità offerta dal bene ex art. 1117 cc, invece per le altre tipologie di beni ex art. 1117 cc è necessario l’espletamento di un’attività materiale di manifestazione del possesso. Oppure si potrebbe pensare al possesso (nella sua componente del corpo) per l'usucapione di uno dei contitolari di un bene in comune tra più persone: in presenza dell'usucapione di uno dei contitolari del bene in comune sorge il problema di riuscire a provare che il possesso limitato all'essere contitolare del bene si è trasformato in possesso esclusivo sull'intero bene, escludendo il possesso degli altri titolari. Le situazioni sopra riportate hanno una caratteristica comune: vedono sempre coinvolto in modo diretto colui che usucapisce, in altri termini, il possesso è esercitato direttamente dall'usucapiente e, eventualmente, sussistono delle peculiarità in relazione alle caratteristiche dei componenti del possesso, ma, si ripete, il possesso è sempre attribuibile direttamente a colui che usucapisce. In realtà, nulla esclude che il possesso sul bene possa essere esercitato non in modo diretto, ma in modo indiretto tramite altre persone (che vengono denominate detentori del bene). Il detentore ha un rapporto diretto con il bene (l'elemento materiale o il c.d. corpo del possesso), ma è cosciente e consapevole di esercitare una detenzione del bene (o di avere un rapporto con il bene) per conto di altri soggetti. Per rendere più chiara la situazione basta pensare alla locazione, nella quale il locatore è il possessore del bene, (possesso virtuale o l'animo del possesso), ma il rapporto materiale con il bene (il c.d. corpo del possesso) è esercitato non direttamente, ma in mod indiretto tramite il conduttore (detentore).
La Cassazione del 23.3.2017 n. 7562 ha stabilito che qualora un coniuge, durante la separazione personale, durata più di vent’anni, abbia conservato un potere di fatto sui beni appartenenti all’altro coniuge, incombe a quest’ultimo l’onere di provare che quel potere fu esercitato a titolo di detenzione nomine alieno anzichè di possesso.
Gli Europei 2021 di calcio (Euro 2020) sono giunti alla fase conclusiva: la finale è in programma domenica 11 luglio allo stadio di Wembley, a Londra, e decreterà quale sarà la squadra ad aggiudicarsi il trofeo. La formula del torneo, cominciati l'11 giugno con il match Italia-Galles, è itinerante, vale a dire che non c'è una sola nazione ospitante, ma si gioca in 11 stadi dislocati in altrettante città europee: un festival paneuropeo del calcio, lo ha definito la Uefa, che ha scelto questa formula per celebrare il 60esimo anniversario della competizione continentale. Le città ospitanti sono Amsterdam, Baku, Bucarest, Budapest, Copenaghen, Glasgow, Londra, Monaco, Roma, San Pietroburgo, Siviglia. A differenza dei quarti di finale di Euro 2020, sia le semifinali che la finale si disputeranno in un unico stadio, il Wembley di Londra. Gli Europei saranno itineranti, e per la prima volta si disputeranno con questa modalità. 11 città faranno da luogo dell'evento, a cui corrispondono altrettanti stadi per le 51 partite. Tra le nazioni ospitanti c'è anche l'Italia che ospiterà quattro partite allo Stadio Olimpico di Roma, tra cui quella inaugurale contro la Turchia per la prima giornata del Girone A. Dovevano essere dodici le nazioni, ma l'Irlanda ha rinunciato a causa della pandemia. Le gare si terranno anche in Germania, Spagna e Inghilterra ma non in Francia dove si è tenuto Euro 2016 vinto dal Portogallo. Questo l'elenco delle undici città e degli undici stadi che ospiteranno gli Europei: L'Italia disputerà tutte e tre le partite della fase a girone di Euro 2020 allo Stadio Olimpico di Roma. Gli azzurri scenderanno in campo nella partita inaugurale dell'Europeo l'11 giugno contro la Turchia a Roma. E sempre all'Olimpico la Nazionale guidata da Roberto Mancini affronterà la Svizzera il 16 giugno e il Galles domenica 20 giugno. Le altre partite del Gruppo A saranno disputate allo stadio Olimpico di Baku, in Arzebaijan. Se l'Italia dovesse chiudere il Gruppo A al 1° posto disputerebbe l'ottavo di finale a Londra, mentre se chiudesse al 2° posto il raggruppamento l'Italia giocherebbe gli ottavi nello splendido impianto dell'Ajax ad Amsterdam. Terminando prima nel girone e vincendo l'ottavo di Londra, il match dei quarti di finale l'Italia lo disputerebbe a Monaco di Baviera. Quattro partite degli Europei si disputeranno in Italia, tutte a Roma. Nello Stadio Olimpico si disputeranno quattro partite. Le prime tre le giocherà sicuramente la Nazionale di Roberto Mancini: l'11 giugno contro la Turchia, il 16 contro la Svizzera e il 20 contro il Galles. Poi all'Olimpico si terrà anche una partita dei quarti di finale, cronologicamente l'ultimo che è in programma sabato 3 luglio alle ore 21 e che non vedrà in campo gli azzurri. Ufficialmente erano dodici le nazioni e dodici gli stadi che dovevano ospitare gli incontri di Euro 2020. Ma a causa della pandemia sono stati depennati gli impianti di Dublino e di Bilbao, che non potevano garantire il pubblico sugli spalti. Le partite che dovevano svolgersi in Irlanda sono state spostate a San Pietroburgo. Mentre le gare di Bilbao sono rimaste in Spagna, ma passate a Siviglia.
A differenza degli ottavi e dei quarti, le semifinali e la finale degli Europei di calcio 2020 si giocheranno in un unico stadio, il Wembley di Londra. L’Italia, dopo aver giocato 3 le partite dei gironi all’Olimpico di Roma, gli ottavi a Wembley, i quarti giocherà a Monaco di Baviera, tornerà a Londra per la finale, in programma l’11 luglio. Dall’Olimpico di Roma all’Allianz Arena, ecco le città e gli stadi dove si giocherà la seconda fase a eliminazione diretta dell’Europeo 2020.
Grave incidente per l'attore americano Harrison Ford, vittima di un incidente aereo, come riporta la NBC. L'attore sarebbe rimasto vittima dello schianto dell'aereo a due posti che stava pilotando sui cieli della California, stando a quanto riportano diverse fonti americane. Stando a quanto scrive TMZ l'attore avrebbe riportato diverse ferite alla testa e sarebbe stato visto sanguinante, ma sarebbe stato prontamente soccorso da due dottori che erano presenti sul campo da golf dove si sarebbe schiantato il velivolo, raggiunto a breve distanza di tempo dal personale medico che lo avrebbe trasportato in ospedale. Un portavoce della Polizia di Los Angeles ha dichiarato, come riporta la Reuters: "Possiamo confermare che c'è stato un incidente aereo e che l'uomo coinvolto aveva 65/70 anni. È stato trasportato all'ospedale locale in condizioni stabili". Al momento non sono molte le informazioni sull'incidente, le cui cause sono sconosciute, né quelle sull'attore, se non che alcune fonti vorrebbero che l'attore fosse solo al momento dell'impatto: "Abbiamo visto questo bell'aereo, ed era simile a un aereo che vedevo spesso decollare dall'aeroporto. Probabilmente ha colpito la cima di un albero" ha dichiarato alla NBC di Los Angeles Howard Teba, impiegato del campo di golf che ha spiegato di aver aiutato i medici a soccorrere l'attore: "C'era del sangue su tutto il viso. Due dottori molto in gamba lo hanno medicato prendendosi cura di lui. Li ho aiutati a mettere una coperta sotto al suo fianco. L'aereo sarebbe caduto subito dopo il decollo dall'aeroporto di Santa Monica stando a quanto ha riportato laFederal Aviation Administration e sempre la Cbs riporta che inizialmente le sue condizioni fossero descritte come gravi, ma che le notizie sarebbero state enfatizzate rispetto alla realtà. L'attore 72enne è un pilota di lungo corso che si alternava tra la guida di aerei ed elicotteri e sarebbe stato più volte vittima di incidenti.
L’attore Harrison Ford sarebbe rimasto coinvolto in un incidente aereo avvenuto in California. Il velivolo, guidato dallo stesso attore, si è schiantato su un campo da golf e alcuni testimoni parlano di ferite alla testa.
La strada per Tokyo 2020 è ancora lunga e piena di curve insidiose per molti atleti italiani. Per alcuni di loro è però anche terribilmente in salita, soprattutto per chi è alle prese con problemi di natura economica. Per potersi allenare e puntare ad arrivare a certi livelli, l'aiuto degli sponsor è infatti fondamentale e lo sa bene anche Vittoria Bussi: trentunenne ciclista italiana, balzata su tutte le prime pagine dei giornali lo scorso settembre in seguito alla conquista del record dell'ora stabilito ad Aguascalientes, centrato dopo aver superato i 47.980 chilometri fatti segnare da Evelyn Stevens nel 2016. "Dopo l'impresa in Messico ho un paio di sponsorizzazioni, ma non ho ancora raggiunto i 16 mila euro che mi consentirebbero di coprire almeno le spese e con altri ho litigato – ha spiegato Vittoria al "Corriere della Sera" – A loro dei tempi interessa poco. Mi chiedono quanti follower ho. E se ne vanno. A novembre sono andata in tv, avevo la gonna. Il giorno dopo ho avuto più like di quando ho fatto il record. Mi sono cadute le braccia a terra. A parte i materiali, i velodromi in Italia hanno costi incredibili. Ho dovuto fare il passaporto biologico, 7.500 euro all’anno, e tenere un diario con tre mesi di anticipo per essere rintracciabile dai controlli antidoping". Quando al trucco e parrucco ti dicono: "Beh questa piega ti si tiene anche domani"… ma lei non sa che domani ho di nuovo il casco in capoccia 🤨🤪 #ciclismoèanchedonna A post shared by Vittoria Bussi (@vittoriabussi) on Nov 21, 2018 at 10:24am PST Laureata in Matematica con borsa di studio per il dottorato di ricerca a Oxford, Vittoria Bussi ha mollato tutto per dedicarsi alla bicicletta: "Ho lasciato l'università per allenarmi e dato che mi dicevano che andavo forte a cronometro ho pensato di puntare al record dell'ora – ha aggiunto – Le difficoltà sono però molte e non ho dietro una squadra professionistica. Mi sono organizzata da sola investendo tutti i risparmi. Il mondo del ciclismo di oggi non mi piace. Manca il rispetto dei diritti minimi dei lavoratori".
La trentunenne ciclista romana, che nello scorso settembre ha centrato il record dell’ora ad Aguascalientes in Messico, ha raccontato la sua storia in una lunga intervista: “Non ho dietro una squadra professionistica e mi sono organizzata da sola investendo tutti i risparmi. Gli sponsor guardano solo a quanti follower mi seguono sui social”.
Dimenticate la fastidiosa nuvola di Fantozzi, quella che fa piovere proprio su di voi mentre andate in vacanza o vi state godendo una giornata di sole, perché Tequila Cloud non piove acqua ma tequila. Preparate dunque i bicchierini e fate il pieno di tequila con questa nuvola ideata dall'Ente del Turismo del Messico, in collaborazione con l'agenzia creativa Lápiz, per attrarre i turisti tedeschi in Messico. Tequila Cloud è infatti una soffice nuvola da interno che precipita tequila, la bevanda tipica del Messico. Questo prodotto ingegnoso è frutto di una campagna di marketing allo scopo di invogliare la gente dalla Germania a visitare le spiagge soleggiate e sabbiose del Messico e bere tutti i margarita che si possono desiderare. Se le nuvole piovessero tequila vi piacerebbero? Tequila Cloud non è infatti una nuvola di pioggia ma il sogno di ogni amante della tequila. La particolare nube ha fatto il suo debutto in una galleria d'arte di Berlino: sincronizzata con modelli meteorologici locali, ogni volta che pioveva a Berlino, Tequila Cloud precipitava tequila riempiendo i bicchierini dei visitatori di liquore. Anche se sembra galleggiare liberamente in casa, Tequila Cloud presenta al suo interno un contenitore di plastica invisibile in cui viene versata la tequila che mescolata con il vapore forma la nuvola. Tequila Cloud utilizza umidificatori ad ultrasuoni a “vibrazione”: la tequila viene trasformata in una nebbia visibile che viene filtrata in un contenitore di plastica dove condensa e cade in bicchieri sotto forma liquida. Sorprendentemente, la struttura è anche sincronizzata i modelli climatici del luogo di posizione in modo da far piovere alcol mentre in città diluvia. E se qualcuno non vuole aspettare la pioggia, c'è un beccuccio nella parte anteriore della nuvola che eroga tequila su richiesta. Abbiamo collaborato con il Ente del Turismo del Messico per incoraggiare i tedeschi a fuggire dal loro inverno freddo e piovoso e mettere la testa al clima caldo e soleggiato del Messico. Questa volta abbiamo combinato la cosa messicana che i tedeschi amano di più, la tequila, con il tempo che piace poco, la pioggia, e abbiamo creato Tequila Cloud.
Pronti coi bicchieri? L’ Ente del Turismo del Messico ha collaborato con l’agenzia creativa Lápiz per creare una nuvola che precipita gocce di tequila al posto dell’acqua: il motivo vi sorprenderà.
La Spianata dei Signori del Castello di Santa Severa è pronta ad ospitare una nuova stagione di ‘Vivi il Castello delle Meraviglie‘, il cartellone di appuntamenti estivi promosso dalla Regione Lazio e organizzato dalla società regionale LAZIOcrea, in collaborazione con l'associazione Zip Zone, dal 2 luglio al 26 settembre. "Sono stati fatti dei grandi passi in avanti in occasione di questa riapertura: il parcheggio, il battistero, l'accoglienza – ha dichiarato Nicola Zingaretti, presidente della Regione, durante la presentazione del calendario di eventi e mostre che si è tenuta questa mattine, 25 giugno – Sono tutti simboli di una battaglia italiana vinta". Alcuni spazi del Castello di Santa Severa sono stati oggetto di riqualificazione: il battistero è stato restaurato, così come sono stati effettuati degli interventi anche nelle vie d'accesso alla struttura e nel parcheggio a ridosso del Castello. La nuova stagione comprende una ricca rassegna di eventi che spaziano da i concerti di musica classica alle hit del momento, dal teatro greco alla stand up comedy, dalle mostre fotografiche a quelle dedicate alla pittura contemporanea. E ancora, ci si potrà immergere nella natura grazie a escursioni, visite guidate e percorsi in bicicletta, oppure dedicarsi ad attività come yoga, workshop, laboratori, teatro per bambini, talk letterari e happening musicali. La Spianata dei Signori sarà attrezzata con punti di ristoro a disposizione dei visitatori. Tutte le attività si terranno nel rispetto delle norme per il contenimento del contagio da Covid-19. Ogni venerdì e sabato di luglio e agosto alle ore 18.30: Luisa Belli Meditazione al Castello. A cura di ZIP ZONE, ingresso gratuito fino esaurimento – prenotazione obbligatoria [email protected] Venerdì 2 luglio: ore 18.30 – Cartoni Animali. Laboratorio pittorico e di riciclo creativo. A cura di Officine Perfareungioco e ZIP ZONE. Ingresso gratuito fino esaurimento – prenotazione obbligatoria [email protected] ore 21 – Ben Band: Brass Band + VazzaNikky. A cura di ZIP ZONE. Ingresso gratuito fino esaurimento – prenotazione obbligatoria [email protected] Sabato 3 luglio
Dal 2 luglio al 26 settembre Il Castello di Santa Severa ospiterà ‘Vivi il Castello delle Meraviglie, il cartellone di appuntamenti estivi promosso dalla Regione Lazio e organizzato dalla società regionale LAZIOcrea. Il calendario con tutti gli eventi in programma in cartellone, dal teatro ai giochi.
Bere da bottiglie di plastica lasciate al sole causa il cancro al seno? Questo allarme torna a girare in questi giorni, soprattutto attraverso catene di messaggi WhatsApp. Se da un lato potremmo capire eventuali propositi ecologisti, dall’altro si dovrebbe evitare di creare allarmismi inutili. La plastica nel giro di mezzo secolo è riuscita a conquistare il Mondo, riducendo il costo di numerosi beni, entrando nella vita di tutti i giorni, ma abbiamo scoperto anche che non è proprio l’ideale dal punto di vista dell’impatto ambientale, essendo difficile da smaltire. Tutto questo è innegabile, ma sarebbe corretto sostenere che lasciando una bottiglia d’acqua esposta ai raggi solari possa diventare anche una minaccia per la nostra salute? Si tratta di un falso mito derivato dal fatto che effettivamente alcune delle sostanze rilasciate dopo un riscaldamento dalle bottiglie di plastica potrebbero modificare livelli e attività degli ormoni. Diversi studi infatti hanno dimostrato che gli estrogeni in eccesso facilitano la comparsa del cancro al seno. Tuttavia le quantità riscontrate di sostanze potenzialmente dannose all'apparato endocrino (la nostra "fabbrica" degli ormoni) si sono rivelate essere più basse di quelle potenzialmente dannose. Ed anche se si dovessero dimostrare livelli sufficienti, comunque non staremmo parlando di tumori, men che meno al seno. Parliamo di sostanze come il Bpa (Bisfenolo A) o il Bps (Bisfenolo S). A livello di studi scientifici la situazione rimane ancora molto controversa: l’Agenzia europea per le sostanze chimiche ritiene che si tratti di sostanze presenti in quantità potenzialmente dannose, mentre l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare fa notare che non esistono sufficienti prove in merito. Probabili effetti avversi sono stati riscontrati nella ghiandola mammaria degli animali sottoposti a sperimentazione. Alla fine ha prevalso la proposta francese di inserire comunque queste sostanze nella lista nera di quelle potenzialmente pericolose, esistono già restrizioni a tutela dei bambini, nei giocattoli e nei biberon.
Esiste un dibattito tra diverse agenzie europee sui potenziali rischi di determinate sostanze che la plastica può rilasciare se esposta al calore, ma questo non c’entra niente coi fattori di rischio legati al cancro al seno, dovuto oltre a predisposizioni genetiche anche agli eccessi della vita quotidiana, soprattutto nel consumo di grassi e alcol.
Guendalina e Angelina amiche? Forse un tempo! Ora le due ex gieffine sono letteralmente sul piede di guerra. Il motivo? Sembra proprio che il Grande Fratello 11 sia riuscito a sfasciare un rapporto di lunga durata. I primi sintomi della rottura si erano già notati durante il reality show. Tra una litigata e l'altra le due inquiline avevano, in qualche modo, tenuto a freno i loro "istinti omicidi", salvaguardando il loro legame. Dopo le affermazioni di Guendalina Tavassi a Domenica 5: la mamma di Angelica Livraghi mi minaccia, è definitivamente calato il rapporto sulla loro amicizia. Federica Panicucci non si lasciia sfuggire la ghiotta occasione e offre ai telespettatori un assaggio del dietro le quinte, rubando, di fatto, lo scoop alla sua rivale. Stiamo ovviamente parlando di Barbara D'Urso! Le due inquiline litigano anche lontano dalle telecamere. Non è quindi il bisogno di popolarità a spingerle alla discussione. "Quando siamo uscite, abbiamo continuato a litigare. Ci siamo ritrovate poi sullo stesso treno…", con queste parole Guendalina Tavassi annuncia alla padrona di casa lo scontro con Angelica Livraghi. Federica Panicucci non si lascia cogliere in fallo e manda in onda il video del Gf11 sul dietro le quinte di Domenica 5.
Tra Angelica Livraghi e Guendalina Tavassi l’amicizia sembra essersi interrotta dopo il Grande Fratello 11, i motivi dell’addio sono spiegati nel video della lite tra le due ragazze nel dietro le quinte di Domenica 5.
Come evidenziato da diversi studi, l'infezione da coronavirus SARS-CoV-2 può avere molteplici effetti neurologici, che spaziano dalla perdita dell'olfatto (anosmia) alla “nebbia mentale”, passando anche per encefalopatie, delirio e ictus. Un nuovo studio ha appena dimostrato che la COVID-19 può avere un impatto anche sulla struttura del cervello, alterando le dimensioni di alcune determinate aree. Nello specifico, i pazienti Covid che sperimentano febbre o carenza di ossigeno (ipossia) possono mostrare una riduzione della materia grigia nella regione frontale-temporale del cervello, con diverse conseguenze. A determinare che la COVID-19 può anche alterare il volume del cervello è stato un team di ricerca italo-americano guidato da scienziati del Georgia Institute of Technology e del Tri-Institutional Center for Translational Research in Neuroimaging and Data Science (TreNDS) dell'Università Statale della Georgia, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi della Stroke Unit – Azienda Socio Sanitaria Territoriale Spedali Civili di Brescia e di vari dipartimenti dell'Università di Brescia. Gli scienziati, coordinati dal professor Kuaikuai Duan, docente presso il Dipartimento di Ingegneria elettrica e Informatica dell'ateneo di Atlanta, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver messo a confronto scansioni cerebrali di pazienti Covid con quelle di una coorte di controllo, abbinata per per età, sesso e altre condizioni di salute. Il professor Duan e colleghi hanno coinvolto in tutto 120 pazienti, 58 affetti da COVID-19 severa e 62 non infettati. Per tutti erano disponibili le scansioni basate sulla tomografia computerizzata (TC) del cervello, che hanno permesso di condurre raffinate indagini morfometriche. Incrociando i dati, è emerso che i pazienti con il maggior grado di disabilità presentavano un volume inferiore della materia grigia “nella circonvoluzione frontale superiore, mediale e media”, scrivono gli esperti in un comunicato stampa. Tale alterazione era visibile sia al momento delle dimissioni dall'ospedale che a sei mesi di distanza. Anche i pazienti che erano stati sottoposti a ossigenoterapia presentavano una riduzione significativa di questa regione cerebrale, mentre quelli che avevano manifestato febbre hanno sviluppato “una significativa riduzione del volume della materia grigia nel giro temporale inferiore e medio e nel giro fusiforme” rispetto a quelli senza febbre. Alla luce di questi risultati, gli autori dello studio ritengono che la febbre e l'ipossia causate dalla COVID-19 possano ridurre il volume della materia grigia del cervello.
Mettendo a confronto le scansioni cerebrali di 58 pazienti con COVID-19 grave con quelle di altre 62 persone, un team di ricerca italo-americano ha determinato che la febbre e la carenza di ossigeno innescate dall’infezione da coronavirus SARS-CoV-2 possono ridurre il volume della materia grigia in determinate aree del cervello.
Un collaboratore di giustizia viene arrestato e svela dopo 20 anni i nomi dei tre responsabili di un omicidio avvenuto nel 2002. A perdere la vita nell’agguato fu Alfredo Chimenti, detto “Cacciavite”, molto conosciuto all’epoca nell’ambiente criminale toscano. L’arresto dei tre responsabili è avvenuto nell’ambito di un’operazione che ha permesso di portare in carcere 11 persone in totale, a cui si contestano i reati di omicidio premeditato, associazione per delinquere, usura aggravata e porto abusivo di armi. Sono trascorsi quasi 20 anni dall’omicidio, consumato a Livorno, di Alfredo Chimenti, detto “Cacciavite”. La notte del 30 giugno 2002 l’uomo venne sparato mortalmente all’addome, mentre rientrava a casa. Da allora nessuno ha mai fatto luce sulla vicenda ed autori e mandanti sono rimasti un mistero. I carabinieri oggi hanno arrestato i tre responsabili dell’assassinio. Si tratta di Riccardo De Vivo, 72 anni, considerato l’esecutore, Massimo Antonini, 64, che si mise a disposizione per la fuga del primo in scooter, e di Gionata Lonzi, 51enne implicato nell’uccisione di Chimenti per aver procurato l’arma del delitto, una pistola calibro 38. Secondo la ricostruzione dei fatti svolta dagli inquirenti, grazie al contributo del collaboratore di giustizia, nel 2002 “Cacciavite” era il gestore di un circolo. A “La Garuffa”, questo il nome del circolo, si giocava d’azzardo e si tenevano bische clandestine. Il movente dell’omicidio è da ricercarsi proprio in uno scontro tra Chimenti ed i gestori di un altro circolo, lo “Sporting Club”. Questo in quel periodo era gestito da la “Batteria”, un gruppo di persone molto vicine agli ambienti dell’estrema destra e ad esponenti mafiosi. È stato ucciso perché intralciava gli affari della “Batteria” Chimenti e perché aveva assunto nel proprio circolo una persona legata a loro. Un comportamento offensivo e non tollerabile che gli sarebbe costato la vita. Secondo la ricostruzione del Giudice per le indagini preliminari, infatti, “Cacciavite” dimostrava “di non aver timore dei rivali erodendone il prestigio criminale: da qui l’inesorabile decisione di levarlo di mezzo”.
Il 30 giugno 2002 veniva assassinato sotto casa sua a Livorno, Alfredo Chimenti, detto “Cacciavite”. Mandanti ed esecutori mai trovati in venti anni. Oggi un collaboratore di giustizia fa i nomi dei tre responsabili e spiega che si trattò di rivalità tra gestori di bische clandestine, legate alla mafia e all’estrema destra. Il Gip su Chimenti: “Non aveva timore dei rivali, da qui la decisione di levarlo di mezzo”
La probabile causa della seconda esplosione riportata nella serata di ieri a Beirut – quella registrata dagli innumerevoli video circolati nelle ultime ore – sarebbe da ricercare in una enorme quantità di nitrato di ammonio immagazzinata in modo non sicuro all'interno di un magazzino. Il primo ministro libanese, Hassan Diab, ha parlato di 2.700 tonnellate di nitrato di ammonio esplose in seguito, pare, alla prima esplosione di un deposito di fuochi d'artificio. Il materiale chimico era stato trasportato a Beirut via nave nel 2013 ed era stato immagazzinato senza precauzioni di sicurezza. Ma cos'è questo componente chimico? Il nitrato di ammonio è un composto industriale utilizzato principalmente per i fertilizzanti perché rappresenta una buona fonte di azoto per le piante. Non solo, viene usato anche per realizzare esplosivi da miniera: il materiale chimico non è esplosivo di suo ma è un ossidante, cioè è in grado di intensificare gli effetti di un'esplosione fornendo ossigeno al fuoco. Ma l'esplosione è un effetto non semplice da ottenere perché richiede particolari circostanze, tra cui la presenza di olio. Nel caso di Beirut, potrebbe essere successo proprio questo: in qualche modo il nitrato di ammonio deve essere stato contaminato da sostanze esterne (probabilmente olio) e il fuoco generato dalla prima esplosione deve aver avviato il decadimento del composto, portandolo all'esplosione. Questo processo genera ossido d'azoto e vapore acqueo (visibili nei video) con un rilascio rapido di questi gas che infine provoca l'esplosione. Elemento che, peraltro, non rappresenta necessariamente il pericolo più grande: come dimostrano le fotografie successive all'esplosione, un evento di questo tipo rilascia una serie di inquinanti potenzialmente dannosi per la salute. Se infatti da un lato i composti chimici svaniscono relativamente in fretta, elementi come l'ossido d'azoto possono continuare a diffondersi. Si tratta della grande nuvola rossa presente nei cieli della città e composta, appunto, da ossido d'azoto. Questo composto, presente anche nell'inquinamento cittadino, può irritare il sistema respiratorio e mettere a rischio le persone con problemi respiratori. La scomparsa della nuvola rossa può richiedere diversi giorni a seconda del meteo.
La probabile causa della seconda esplosione riportata nella serata di ieri a Beirut sarebbe da ricercare in una enorme quantità di nitrato di ammonio immagazzinata in modo non sicuro all’interno di un magazzino. Ecco cos’è il composto utilizzato per fertilizzanti ed esplosivi.
Che gara per Andrea Iannone nel circuito di Valencia in cui riesce ad arrivare terzo. La MotoGp parla italiano anche grazie a lui ma c'è un ulteriore dettaglio che non è passato inosservato a noi esperti di gossip. Belen Rodriguez era lì, a Valencia, sotto al podio a festeggiare la vittoria del grande pilota Ducati. Il risultato di Valencia nella MotoGp ci conferma anche che Andrea Iannone e Belen Rodriguez stanno ancora insieme. Altro che crisi, come detto da Mondonico di Novella 2000 nelle settimane scorse, il giornalista aveva paventato la possibilità che tra il pilota e la soubrette le cose non andassero bene, causa una foto sua con il modello della Guess, Stefano Sala. Ed invece eccoli lì, insieme, lei a festeggiare le vittorie di lui. È stata una bella battaglia per Andrea Iannone che a fine gara è apparso tranquillo su tutto, anche se pare che con la Ducati le cose non stiano andando bene: "Ringrazio la Ducati per il supporto che mi ha dato e la posizione". Il prossimo anno cambia scuderia? Forse, la ragazza no: quella resta certamente Belen Rodriguez.
Il terzo posto di Andrea Iannone è stato festeggiato in diretta da Belen Rodriguez, presente sotto al podio tra il Team Ducati.
Il 2012 è cominciato e sarà un anno ricco di eventi sportivi per la capitale del Regno Unito. Londra infatti si appresta ad ospitare le Olimpiadi e le Paralimpiadi del 2012, i più grandi tra gli appuntamenti sportivi del pianeta. Questi due eventi richiameranno milioni di persone in una città che già di per sé ha un afflusso turistico immenso: nonostante ciò Londra sta ampliando e potenziando le sue infrastrutture, già moderne e avanzate, per poter accogliere una tale portata di visitatori. Ma se guardiamo all'Italia, ci saranno due ulteriori appuntamenti ad attenderci all'inizio dell'anno: i due incontri calcistici della Champions League Arsenal-Milan e Chelsea-Napoli. Foto di robmcm I Giochi della XXX Olimpiade si terranno dal 27 luglio al 12 agosto 2012. Arrivano a Londra per la terza volta, dopo il 1908 e il 1948: la capitale inglese sarà quindi la prima città in assoluto ad aver ospitato per tre volte le Olimpiadi. Non è stata comunque un'impresa facile: Londra ha scippato all'ultimo minuto la vittoria a Parigi, considerata la favorita. Per rendere onore all'impegno la città si è data da fare nel potenziamento delle infrastrutture. Lo Stadio Olimpico, la cui costruzione è iniziata nel 2007, è stato completato nell'aprile del 2011: si trova nell'area di Straftford, in Marshgate Lane. La costruzione viene definita come "Stadio Isola" in quanto il terreno su cui è edificato è circondato completamente da dal Bow Back Rivers, un complesso fluviale costituito dai corsi d'acqua del Lee, fiume che confluisce nel Tamigi. L'intera area è soggetta a un progetto di riqualificazione territoriale chiamato Stratford City che, partito nel 2007, dovrebbe vedere la conclusione nel 2020. Esso prevede la costruzione di aree ricreative e parchi giochi, hotel, appartamenti, centri commerciali e strutture di servizio pubblico. Lo stadio inoltre fa parte del complesso dell'Olympic Park, che prevede numerosi impianti sportivi che sfrutteranno le infrastrutture costruite per i Giochi Olimpici. Lo stadio stesso è una struttura versatile concepita per ospitare numerosi eventi, tra i quali i Mondiali di Atletica del 2017. Foto di Jose A. Herran Ai Giochi Olimpici seguiranno come di consueto quelli Paralimpici: la XIV edizione delle Paralimpiadi avrà la sua cerimonia di apertura il 29 agosto 2012 e si chiuderà il 9 settembre 2012. In questo caso Londra ospiterà per la prima volta i Giochi Paralimpici poiché all'epoca della sua ultima Olimpiade l'evento non era ancora stato creato. La doppia edizione dei Giochi richiede a una città il possesso di una rete di trasporti altamente sviluppata per poter gestire i continui spostamenti di enormi masse di persone: in questo caso il Comitato Olimpico Internazionale è stato perplesso sul fatto che Londra, nonostante sia fornita di una metropolitana efficientissima, potesse rispondere a tale esigenza. Questo soprattutto in vista delle competizioni di vela a Portland, isola raggiungibile solo su strade dove il traffico è generalmente molto congestionato. Londra ha promesso un incremento del servizio pubblico con l'istituzione di 900 bus navetta per l'area di Portland; e una linea ferroviaria speciale di treni super-veloci, la Javelin, che sia operativa per tutto il periodo dei Giochi Olimpici. È inoltre attualmente in costruzione una funivia che oltrepassi il fiume Tamigi per raggiungere l'Olympic Park. Foto di Carl Jones
La capitale inglese è come sempre ricca di eventi sportivi, ma quest’anno ospiterà il più importante di tutti: le Olimpiadi 2012! Seguiranno come sempre le Paralimpiadi. Ma gli italiani fremono anche per l’attesa di due partite della Champions League a marzo.
Giulia Sarti, deputata del Movimento 5 Stelle coinvolta dalle Iene nello "scandalo rimborsopoli" con l'accusa di aver truccato la rendicontazione dei rimborsi a favore del fondo per il microcredito dedicato alle Piccole e Medie Imprese, ha respinto ogni addebito, dichiarandosi estranea ai fatti e provvedendo a denunciare l'ex fidanzato e collaboratore Bogdan Andrea Tibusche. Secondo l'onorevole Sarti, infatti, sarebbe stato lui a truccare la contabilità dei rimborsi per trattenere a suo favore, e a insaputa dell'ex compagna, i soldi destinati al fondo per il microcredito. Secondo quanto appreso dal Fatto Quotidiano, sarebbero quattro i bonifici dell'onorevole Sarti non andati a buon fine, per un totale di circa 20mila euro. Il nome della parlamentare pentastellata, però, non figurava tra quelli diffusi ieri dal capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, ma è stato citato in anteprima dal programma televisivo Le Iene, che oggi pomeriggio uscirà con una seconda puntata dell'inchiesta sulla rimborsopoli M5S. La Sarti, dopo le accuse mosse da Le Iene, avrebbe difeso a spada tratta il suo operato con i vertici, prendendosela con l’ex fidanzato e suo collaboratore, Bogdan Andrea Tibusche. "A Montecitorio giravano voci di pressioni dello staff 5 Stelle su di lei: per provare la sua buona fede avrebbe dovuto sporgere denuncia. Ma dai 5 Stelle assicurano che non è stata fatta alcuna richiesta in tal senso, è che Sarti si sarebbe recata spontaneamente in Questura per sporgere denuncia", spiega Il Fatto Quotidiano. Nella denuncia, in possesso dell'agenzia di stampa Ansa, Giulia Sarti ha esposto i fatti raccontando di essere stata fidanzata con Bogdan “per circa 4 anni” e, nonostante il rapporto fosse finito da circa un anno, “la nostra convivenza è continuata fino ad ora, anche se non ci vediamo dallo scorso dicembre”. Sarti ha inoltre spiegato che Bogdan, "si occupava, con il mio consenso della gestione della contabilità”, incluse le restituzioni al fondo del microcredito. “Martedì sera ho fatto un controllo puntuale e mi sono resa conto che non erano stati eseguiti alcuni bonifici al Mef”, si legge nella denuncia dell'onorevole Sarti, la quale ha anche sottolineato di aver provveduto a sanare la propria posizione ieri, mercoledì 14 febbraio, versando “le somme dovute, pari a 23mila euro”. Ivan Della Valle, deputato piemontese del Movimento 5 Stelle coinvolto in Rimborsopoli, ha lasciato l'Italia il giorno successivo alla diffusione del primo servizio de Le Iene. A dichiararlo al quotidiano La Stampa è il padre del parlamentare: "Consiglio di padre: prendi e vai all’estero. Conoscendo mio figlio sarebbe già svenuto di fronte a voi", ha spiegato. "Ivan ha seguito i consigli del padre ed ha preso un volo per il Marocco, ospite di amici vicino a Casablanca. È partito il giorno dopo il primo servizio delle Iene e dopo aver spiegato al padre quello che era successo e di essere ‘nella m..da fino al collo'. Non avrebbe retto la tensione. Lo faccio io e se serve vado anche in tv. Mio figlio non ha rubato nulla perché quei soldi erano e sono suoi e non ci sono problemi di carattere giudiziario", ha spiegato il signor Mauro Della Valle.
Coinvolta da Le Iene nello scandalo “Rimborsopoli”, l’onorevole pentastellata Giulia Sarti ha respinto le accuse e dichiarato di non aver mai truccato la contabilità, provvedendo a denunciare alle autorità l’ex fidanzato e collaboratore Bogdan Andrea Tibusche, con il quale è stata 4 anni e che “si occupava, con il mio consenso della gestione della contabilità”.
Tutti coloro che si sono trovati Infatti, se l'inquilino (alla scadenza del contratto o moroso) non libera l'immobile di propria volontà, il proprietario è costretto a chiedere l'intervento dell'autorità giudiziaria al fine di poter ottenere il c.d. titolo esecutivo per poter allontanare l'inquilino dall'immobile, ma anche ottenuto questo pezzo di carta, la via crucis del proprietario non è finita perché (se è fortunato a non incappare in una delle ipotesi di sospensione degli sfratti) dovrà attendere la scadenza del termine indicato dal giudice prima dell'inizio dell'esecuzione forzata. (Si sorvola sulla questione della registrazione del contratto di locazione ai fini dello sfratto, visto l'intervento della Corte Costituzionale). Superato questo termine, il proprietario potrà notificare il titolo esecutivo e il precetto, poi tali documenti saranno consegnati all'ufficiale giudiziario, il quale con un atto di "avviso" indicherà all'inquilino in quale giorno si recherà sul posto per procedere al materiale sgombro dell'immobile). Descritto in questo modo il procedimento sembra semplice, in realtà nella migliore delle ipotesi può possono passare anche 6 mesi ad un anno tra il giorno in cui il proprietario ottiene il titolo esecutivo e la data della materiale liberazione dell'immobile. Nel frattempo l'immobile resta nella disponibilità dell'inquilino, nella migliore delle ipotesi l'inquilino continua a pagare il canone di locazione, in quanto si trattata di una finita locazione per scadenza del contratto, ma, nella peggiore delle ipotesi, ci si potrebbe trovare in presenza di un inquilino moroso e, al danno potrebbe anche aggiungersi la beffa, poiché il proprietario deve pagare le tasse sul canone non corrisposto fino al giorno in cui ottiene il provvedimento di sfratto esecutivo (cioè fino al giorno in cui è accertato con un provvedimento del giudice che l'inquilino non paga i canoni). Il legislatore prende in considerazione l'ipotesi in cui scaduto il contratto o cessato lo stesso per altri motivi (es. morosità) l'inquilino non libera immediatamente l'immobile e prevede con l'art. 1591 c.c. che "il conduttore in mora a restituire la cosa è tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, salvo l'obbligo di risarcire il maggior danno". Dall'art. 1591 c.c. si può dedurre che esiste un principio generale secondo il quale il conduttore, fino alla riconsegna del locale, deve pagare il canone di locazione, questo pagamento è, di fatto, una indennità di occupazione e copre il danno per il mancato rilascio dell'immobile, ovviamente se il danno quantificabile è maggiore dell'importo del canone è possibile chiedere la differenza. trattandosi, di fatto, di una indennità di occupazione (e non del prosieguo del pagamento del canone, posto che il contratto potrebbe non esistere più, in quanto giunto a termine o sciolto per morosità) è opportuno, in previsione della lunghezza dei tempi di sfratto, chiedere con domanda espressa al giudice il pagamento dei canoni fino alla liberazione effettiva dell'immobile. Inoltre, è possibile anche dedurre che mente il danno nei limiti dell'importo del canone è presunto dal legislatore, il danno oltre i limiti dell'originario importo del canone non è presunto dal legislatore e deve essere espressamente provato dal proprietario dell'immobile.
La Cassazione del 17.02.2014 n. 3616 afferma che l’inquilino non deve pagare l’indennità di occupazione ex art. 1591 c.c. se il proprietario rifiuta un’offerta seria e concreta di restituzione dell’immobile locato senza un giustificato motivo.
In un’intervista rilasciata al settimanale Chi, la soubrette paraguayana Claudia Galanti confessa di essere in attesa del secondo bambino. Claudia, conosciuta in Italia grazie al programma Scorie e per la relazione con l’ex tronista – oggi compagno di Karina Cascella – Salvatore Angelucci, ha trovato la stabilità sentimentale che ha sempre cercato accanto al ricchissimo Arnaud Mimran, immobiliarista francese appassionato di poker e suo compagno da quasi due anni. Per dedicarsi completamente alla famiglia che stanno costruendo insieme, la showgirl ha addirittura deciso di abbandonare la tv, almeno per il momento e in attesa forse di un progetto concreto, per essere libera di vivere lontana dal gossip e senza gli stress legati alla sua professione, il rapporto con l’uomo che le ha cambiato la vita. La notizia della gravidanza della Galanti arriva a soli otto mesi dalla nascita di Liam Elijah, il bellissimo primo figlio della modella che, per sua stessa ammissione, le avrebbe completamente rivoluzionato la vita nel senso migliore del termine. Sorpresa in positivo dalla gioia legata alla maternità, la Galanti e il compagno hanno deciso di mettere immediatamente in cantiere un nuovo pargoletto che dovrebbe nascere a giugno di quest’anno. Il desiderio di Claudia di diventare mamma è stato quindi doppiamente esaudito per la felicità della soubrette che, lungi dall’idea di nascondere il suo delicato stato ai suoi fan, ha deciso di raccontare la nuova maternità in un’intervista rilasciata al settimanale Chi a cui ha confessato: Sono quasi al quarto mese di gravidanza. Sono felicissima. A maggio Liam avrà un fratellino. E non mi fermerò qui…
La showgirl paraguayana Claudia Galanti confessa di essere nuovamente incinta del compagno Arnaud Mimran a soli otto mesi dalla nascita di Liam Elijah, il loro primo figlio.
L'oroscopo di oggi, venerdì 15 gennaio 2021, aspira le nostre certezze come farebbe la brava massaia con le briciole sulla tovaglia a fine cena. Urano sollecita positivamente Venere facendoci venire il desiderio di cambiamenti vitali, vivaci e innovativi anche dal punto di vista sentimentale. Contemporaneamente però Marte e Saturno sono in quadratura il che indica che, quantomeno negli affari pubblici, la tensione rimane piuttosto alta e la diplomazia soltanto un lumicino lontano lontano. Tutto questo Acquario ci sta dando alla testa: qualsiasi sia il vostro segno zodiacale nessuno può dirsi definitivamente scampato al desiderio, o alla necessità, di cambiamenti! Certo, ciascuno vedrà le situazioni dal suo punto di vista, ma di sicuro tutti saranno stimolati dal bisogno di guardare alla vita con occhi diversi. Siete pronti ad entrare con entrambi i piedini in questa era dell'Acquario? Scopritelo (anche) nell'oroscopo di oggi. Chr brutta Venere che ti trovi ad affrontare caro Ariete. Nessuno sembra comprenderti ed anzi trovi gente disposta a criticarti. Mai come sta succedendo a Trump, sia chiaro! Il magnate americano viene addirittura rimosso da alcuni fan dalla pellicola di “Mamma ho perso l’aereo”! Per quanto riguarda te, però, cercherei di non prendertela troppo con chi ti critica e di raccogliere la sfida per migliorare i tuoi approcci! Amore: non è proprio un mood positivo per le conoscenze! Un po’ di stand-alone non ha mai fatto male a nessuno. Lavoro: le buone idee fioccano! Stai pronto a segnarne qualcuna. Salute: nessun problema all’orizzonte, forse potresti soltanto perderti nei pensieri. Il consiglio del giorno: non preoccuparti troppo dell’aspetto fisico o del tuo sex-appeal: rischi soltanto di vederti difetti dove altri vedono punti di forza. Voto 7 – Questo Marte a tuo favore ti carica di un’energia fuori dal normale. Potresti addirittura metterti a fare qualche lezione lancio col bungee jumping o provare ad entrare fra le comparse nel nuovo Matrix 4 per provare “gratis” l’ebbrezza di sfidare i tuoi limiti. Strano per un Toro normalmente immaginato comodo comodo sul divano ma, si sa, Marte fa anche questo effetto potente persino sui più pigri! Amore: capace di intense emozioni e non hai alcuna intenzione di nasconderle! Lavoro: ritardi e rimandi ti innervosiscono non poco. Salute: puoi recuperare un po’ di tranquillità solo verso sera. Il consiglio del giorno: addolcisci la giornata con una passeggiata al parco vicino casa ed una capatina nella tua pasticceria di fiducia. Hai bisogno di premiarti. Voto 6 e mezzo Questa Luna vi apre la mente e riesce a farvi avventurare anche nei pochi meandri che erano ancora rimasti off limits per voi. Siete anche coraggiosi come il Papa che, sfidando le tradizioni, si è convinto ad aprire alcune cariche finora riservate solo agli uomini anche a alle donne! Ringraziate anche Mercurio: vi osserva con sguardo benevolo dando una marcia in più alle vostre capacità intellettive. Amore: iniziate a togliere il blocco ad alcune chat con vecchi ammiratori che ci provavano con voi… forse non è tardi per accettare quell’invito! Lavoro: apprezzate gli sforzi di chi ce la mette tutta per arrivare al target. Salute: buona la Luna: vi fa affrontare la giornata con mood propositivo e leggero. Il consiglio del giorno: non lasciate che il buonumore vi abbandoni in serata: organizzate qualche attività da fare anche in connessione virtuale con i vostri amici di sempre. Voto 7 e mezzo Sei come l’unico spettatore del Göteborg film festival in Scandinavia invitato su un’isola deserta a gustarti una sessantina di film in tre giorni. La Venere opposta ti fa sentire un po’ separato dagli altri ma, a conti fatti, ti godi lo spettacolo delle tue emozioni, amplificate in un silenzio di raccoglimento che, dopo tutte le fatiche passate, può anche giovarti. Mi piace il tuo stile Cancretto! Amore: comprendi il piacere di stare solo soletto, nella tua cameretta, a dedicarti un po’ a te. L’isolamento a volte può anche essere utile. Lavoro: riprendi le attività con rinnovata abnegazione. Salute: in rapida escalation da una situazione “meh” ad una “wow”! Il consiglio del giorno: se proprio sei in astinenza di lettere d’amore… perché non ne scrivi qualcuna a te stesso! È un punto fantastico dal quale ricominciare! Voto 6 + Che Luna antipatica ti becchi oggi Leone mio! Senza parlare di Mercurio sbadato che ti potrebbe far fare figure poco carine! Non prendere esempio da Belen, che ha condiviso la foto di una modella russa spacciandola per sua, e cerca di restare originale e onesto in tutto quello che fai! Potresti addirittura scegliere di restare a casa tutto il giorno e darti alle attività domestiche con rinnovato entusiasmo. Amore: niente toccate e fuga all’orizzonte mio caro: hanno tutti voglia di relazioni serie ed impegnate… e tu? Lavoro: giochi con tutto quello che ti capita a tiro pur di non lavorare… penne, matite, righelli, puntatori laser…Salute: non temere Leone, è solo un normale venerdì di lavoro: già in serata potrai sentirti più leggero! Il consiglio del giorno: suggerisco un rewatch del tuo film preferito comodamente spiaggiato sul divano: non c’è miglior modo per impegnare il tempo in attesa che almeno la Luna ti lasci in pace! Voto 5 e mezzo Sei votata alla ribalta come Lana Del Rey che, pur conservando uno stile malinconico e leggermente posh, riesce a catturare ancora una volta l’attenzione grazie alle sue doti canore e alla sua bellezza. Probabilmente anche lei, come te, giova di Venere e Marte a favore che non stanno risparmiando nessuna delle loro influenze per renderti determinata e affascinante come non mai. Amore: ti basta un leggero movimento della tua chioma per far girare chiunque! Lavoro: potresti dover attendere un po’ più a lungo per ottenere i risultati che ti sei prefissata. Salute: umore traballante: cerca di prenderla con meno stress. Il consiglio del giorno: nel tuo precisissimo e perfettamente organizzato piano di attività per il weekend, ricorda di lasciare spazio anche per un po’ di relax: la Luna potrebbe prendersela a male se non dovessi trovare spazio per respirare un po’. Voto 8 –
Con la Luna in Acquario anche nell’oroscopo di venerdì 15 gennaio, e tanti pianeti che continuano ad essere portatori di cambiamento, per il segno zodiacale nel quale si trovano oppure per gli aspetti che formano con gli altri pianeti all’interno del cerchio dello zodiaco, nessuno si può dire salvo dalle novità! Anzi, teniamoci pronti a guardare la vita con occhi decisamente più aperti!
Alessia Marcuzzi replica sui social network dopo l’ultima accusa incassata con un servizio di Striscia la notizia dedicato all’isola dei famosi. La conduttrice continua a difendere il reality show che conduce e che quest’anno è stato oggetto di una fortissima attenzione, spesso in negativo, da parte del tg satirico di Antonio Ricci. Nonostante le prove mostrate in diretta e il rifiuto della conduttrice di spiegare come si siano verificate certe irregolarità, Alessia è certa della correttezza della trasmissione che conduce e che continua a difendere: “Sai qual è la cosa incredibile? È che non c’è nulla di truccato, ma gli altri vogliono farlo credere. E se qualcuno tenta di infangarlo per motivi che ormai non capisco più, lo facesse”. In risposta a un altro utente che si era augurato di arrivare velocemente alla finale di questa edizione, Alessia ha aggiunto: “Io, invece, non vedo l’ora di andare in onda lunedì”. L’irregolarità contestata da Striscia la notizia all’Isola dei famosi fa riferimento allo svolgimento della prova leader della scorsa settimana. Il tg di Ricci sostiene che Alessia Mancini sia stata palesemente aiutata a vincere contro Jonathan Kashanian e che, se le cose fossero andate regolarmente, a vincere sarebbe dovuto essere proprio quest’ultimo. La Marcuzzi non si è espressa a tal proposito, smettendo di rispondere a Striscia e ai detrattori della sua trasmissione. Il tg condotto al momento da Ficarra e Picone ha attribuito ad Alessia un soprannome preciso: la Marcuzzi è stata ribattezzata la “svicolona”, per l’attitudine a non entrare nel merito di certe dinamiche nel momento in cui vengono sollevate, soprattutto se questo accade all’interno di una trasmissione diversa. È chiaro che la padrona di casa dell’Isola dei famosi sia rimasta ferita dall’atteggiamento tenuto nei suoi confronti eppure anche nell’ultima puntata – quando ha interrotto Jonathan Kashanian – ha dimostrato al sua intenzione, incomprensibile, di non prestare il fianco a certi argomenti.
Alessia Marcuzzi replica sui social dopo l’ultimo attacco di Striscia la notizia che sostiene che la prova leader della scorsa puntata sia stata falsata. “Non c’è nulla di truccato, ma qualcuno vuole farlo credere e non so perché” replica amareggia la conduttrice.
Costruita sulla Mummy Mountain nella Paradise Valley in Arizona, questa super casa ricorda tanto la tana di Batman, con la sua vista senza eguali, piscine riscaldate e una sala cinematografica scavata nella montagna, per un valore di 30 milioni di dollari. La casa, su due livelli, non è ancora stata completata ma il progetto si adatta perfettamente alla cima della montagna, offrendo viste panoramiche dei versanti Nord e Sud di Pradaise Valley. La struttura è dotata di sei camere da letto, tutte con camino e balcone, otto bagni, una grande cucina e una biblioteca. Inoltre è presente una sala giochi, una palestra e un garage con finestre a tutta altezza che può ospitare diverse auto. L'esterno della casa è composto da lastre di titanio e pareti in vetro a scomparsa che si aprono verso le piscine con vista mozzafiato presenti su entrambi i lati della casa. Colonne di vetro strutturali sono inoltre allineate al di fuori e forniscono un’immagine futuristica della casa.
La casa di lusso da 30 milioni di dollari ideata dall’architetto Nick Tsontakis è una tana perfetta per supereroi.
Una doppia barriera munita di ‘tende' in grado di catturare i rifiuti di plastica che galleggiano nei fiumi e che sono destinati a finire inevitabilmente in mare. È questa l'eccezionale idea dei due giovani ingegneri italiani, il trentaseienne Fabio Dalmonte e il trentottenne Mauro Nardocci, che in seno alla propria startup hanno progettato il rivoluzionario sistema Seads (Sea Defense Solutions). L'ambizioso obiettivo è mettere la parola fine (o quasi) alla principale fonte di inquinamento di mari e oceani. Si stima infatti che tra l'80 percento e il 90 percento della plastica che vi finisce giunga proprio dai fiumi, in particolar modo da quelli più grandi come il Gange e il Nilo. Come funziona Seads. Il sistema Seads si basa su una doppia barriera con tiranti d'acciaio e ‘tende' che affondano nell'acqua per circa un metro, dove riescono a raccogliere i rifiuti plastici – anche quelli ingombranti – che transitano sospinti dalla corrente. Le due barriere sono posizionate obliquamente e distanti diversi metri l'una dall'altra, tanto da permettere tranquillamente la navigazione ove prevista. Una volta intercettato il materiale, esso viene indirizzato in un bacino di raccolta. L'intero sistema è progettato per essere low-cost (Seads ha un costo stimato di 40mila Euro) e per favorire un ritorno economico alle comunità locali, che possono rivendere la plastica recuperata alle società per il riciclo. Resistente e ‘amico' degli animali. Seads, ancora in fase sperimentale, è progettato per resistere alle piene e per evitare i potenziali danni provocati da oggetti di grandi dimensioni trasportati dalla furia dell'acqua, come può essere un tronco di albero. Inoltre non rappresenta un pericolo per pesci e altri animali, che possono agevolmente passare sopra o sotto le ‘tende' immerse, senza restare intrappolati dal meccanismo.
I due giovani ingegneri italiani Fabio Dalmonte e Mauro Nardocci hanno ideato un sistema rivoluzionario per fermare l’inquinamento da plastica, bloccandola prima che arrivi in mare attraverso i fiumi. Seads, questo il nome del progetto, è composto da due barriere oblique e ‘tende’ immerse in acqua per catturare i rifiuti.
Un posto nel pieno centro di Napoli dove tutti i sapori mediterranei si incontrano. Un vero e proprio “Tempio del Gusto” a disposizione dei napoletani e non solo. Mancano pochi giorni all'inaugurazione del più grande polo enogastronomico partenopeo che nascerà nella sede dell'ex Banca d'Italia in via Marina. Due piani di prelibatezze aperti dalle 7 alle 23 dove sorgeranno il mega ristorante e i negozi. Un'area di 795 mq interamente dedicata alle eccellenze della produzione gastronomica campana. Da una parte il primo ristorante “multifunzione”: di giorno offrirà un servizio veloce ed essenziale per impiegati e lavoratori che desiderano una pausa pranzo di qualità ma economica. Di sera il locale cambierà pelle. Nel dopo-aperitivo diventerà un luogo di fascino dove poter gustare in tutta tranquillità i raffinati piatti realizzati dallo chef Alessandro Romano. Prevista anche un'enoteca con oltre 1.200 etichette e una champagneria di nuova concezione con 45 tipi diversi di produttori. Dall'altra un vero e proprio centro commerciale dedicato al gusto campano. Decine di negozi dedicati a tutti i generi di prelibatezze dove i clienti potranno acquistare tutti i migliori prodotti tipici campani. A partire dalla macelleria, passando per la pescheria, completamente rifornita di pesce fresco pescato nei mari campani, fino ad arrivare alla salumeria dove ci saranno 450 salumi e 600 tra latticini e formaggi stagionati.
Una struttura di due piani interamente dedicata ai sapori partenopei e campani. Megaristorante e decine di negozi per celebrare il piacere della buona cucina.
Ha parcheggiato l'auto al sole come faceva tutti i giorni per andare al lavoro ma ha dimenticato che all'interno vi era ancora il figlioletto di 5 anni, probabilmente addormentato, ritrovandolo poi morto solo molte ore più tardi ancora all'intero della vettura, rimasta per lungo tempo ferma al sole. La tragedia è avvenuta nelle scorse ore a Tenin, cittadina croata della Dalmazia del nord, dove ora il padre del piccolo è indagato per omicidio colposo. L'uomo, un 34enne militare di professione delle Forze armate croate, nella mattinata di martedì avrebbe dovuto accompagnare il piccolo all'asilo ma, per motivi tutti da accertare, si è recato direttamente al lavoro dimenticandosi completamente del bimbo sui sedili posteriori della vettura. L’uomo si è reso conto dell’accaduto solo nel pomeriggio, quando la moglie ha scoperto che il piccolo non era mai arrivato all’asilo e lo ha chiamato. Inutile la successiva corsa verso l'auto ferma nel parcheggio: il bimbo era ormai già morto dopo essere stato per ore chiuso nell'abitacolo sotto al sole nella cittadina dove la temperatura ha superato anche i 28 gradi centigradi. Secondo quanto ricostruito dal Quotidiano locale La Voce del Popolo, la famiglia era uscita insieme da casa per una nuova giornata tra lavoro e scuola e l'uomo aveva portato già la moglie al lavoro prima di recarsi in caserma. Prima però avrebbe dovuto lasciare il piccolo all’asilo dove però non è mai arrivato.
La drammatica scoperta in Croazia quando la madre del piccolo si è recata all’asilo per prendere il figlio e ha appreso che era assente già dalla mattinata. Inutile la successiva corsa verso l’auto ferma nel parcheggio: il bimbo era ormai già morto dopo ore nell’abitacolo sotto al sole. Il 34enne ha detto agli inquirenti di essere convinto di aver portato il bambino all’asilo.
Qualcuno si chiederà, legittimamente, se fosse possibile che Quentin Tarantino non fosse stato ancora insignito di una stella sulla Walk of Fame di Hollywood. Mettendo anticipatamente da parte il senso di sgomento derivante dalla notizia, avvertiamo subito che no, uno dei registi più quotati al mondo non era stato ancora destinatario di uno dei riconoscimenti più illustri che il mondo dello spettacolo contempli. Non è un Oscar, né un Golden Globe, ma resta un segnale identificativo della fama di un personaggio nel mondo dello spettacolo. Finalmente ieri, il regista di The Hateful Eight, l'ottavo film della sua carriera da cineasta di prossima uscita nelle sale, ha inaugurato la sua stella nella celebre strada di Hollywood, dove sono presenti le stelle insignite ai più grandi personaggi della storia della musica, del cinema e dello spettacolo in generale. Il regista di ‘Pulp Fiction' e ‘Bastardi senza gloria' ha finalmente visto incidere il suo nome su una mattonella della strada più ambita di Hollywood e, a festeggiare la conquista, oltre alla fidanzata Courtney Hoffman, c'erano anche Tim Roth, Jennifer Jason Leigh, Demian Bichir e Samuel L. Jackson. Nomi di spicco che hanno reso ancor più grandi e memorabili i film del regista americano.
Il regista di The Hateful Eight, tra i più apprezzati cineasta dell’era contemporanea, finalmente riceve il riconoscimento sulla celebre strada di Hollywood. Con lui Tim Roth, Jennifer Jason Leigh, Demian Bichir e Samuel L. Jackson.
Federica Nargi è una delle ex veline più amate della storia di "Striscia La Notizia" e, nonostante siano passati anni da quando è stata scelta per calcare il bancone del tg satirico, continua a essere seguitissima. Oggi è il suo compleanno, compie 28 anni e non potrebbe essere più felice, visto che il compagno Alessandro Matri ha pensato bene di organizzare una festa a sorpresa per lei ieri sera, lasciandola letteralmente senza parole. Alessandro Matri, il compagno di Federica Nargi e il padre di sua figlia Sofia, ha dimostrato ancora una volta di essere innamoratissimo dell'ex velina. Per rendere il suo compleanno davvero speciale ha deciso di organizzare una festa a sorpresa ieri sera al ristorante milanese "Angolo di Casa", che è stato "invaso" dai parenti e dagli amici della neo 28enne, comprese le colleghe a cui è legatissima Costanza Caracciolo e Simona Salvemini. Tra brindisi, karaoke e balli scatenati, la Nargi è stata sommersa d'affetto e, come se non bastasse, ha anche ricevuto una dedica speciale dal fidanzato. Il calciatore del Sassuolo si è infatti improvvisato cantante, intonando "Come nelle Favole" di Vasco Rossi, canzone a cui la coppia è particolarmente legata, cosa che ha emozionato sia la diretta interessata che tutti i presenti. Non è un caso che la velina abbia voluto rendere omaggio a Matri con una foto postata sui social in cui appare in piedi mentre lo bacia con un bicchiere di vino tra le mani per brindare. Nella didascalia ha poi scritto: "Una festa a sorpresa meravigliosa. Grazie amore mio grande".
Federica Nargi compie oggi 28 anni e per celebrare un traguardo tanto importante il fidanzato Alessandro Matri le ha organizzato una festa a sorpresa ieri sera. L’ex velina è apparsa meravigliosa in total black circondata dall’affetto di amici e parenti.
La storia di Valentino Rossi in MotoGP è indissolubilmente legata alla Yamaha, la casa giapponese con cui ha conquistato quattro dei suoi sette titoli iridati nella classe regina e con cui sta terminando la sua carriera (anche se nella squadra satellite Petronas). Una storia d'amore durata dal 2004 ad oggi che però ha avuto una brusca quanto inaspettata interruzione con il Dottore passato di colpo alla Ducati nel 2011. A distanza di 11 anni a far luce su quell'improvvisa separazione ci ha pensato il team principal della Yamaha. In una recente intervista rilasciata a "The Oxley Interview" Lin Jarvis ha infatti svelato il motivo di quella scelta, ossia il sempre più ingombrante compagno di squadra Jorge Lorenzo: "Abbiamo preso Lorenzo perché pensavamo che Rossi andasse in Formula 1, quindi avevamo bisogno di un successore. Valentino non era d’accordo perché era il numero uno della squadra e da allora iniziarono gli attriti. Nel 2010 – ha infatti rivelato Jarvis – ha detto ‘O Lorenzo o me', la proposta era inaccettabile e i rapporti cominciarono a incrinarsi". Il team principal della Yamaha ha poi raccontato anche come è avvenuta la successiva riappacificazione che ha portato poi Valentino a lasciare la casa di Borgo Panigale e rientrare nella squadra ufficiale della casa di Iwata nel 2013: "Prima del suo ritorno sono andato a incontrare Valentino nella sua casa di Tavullia – ha raccontato difatti Lin Jarvis –. È stato un momento molto speciale dopo che la nostra relazione si era deteriorata così gravemente. È tornato con un atteggiamento diverso, più modesto e riconoscente".
Il team principal della Yamaha ha svelato il motivo della separazione con Valentino Rossi avvenuta nel 2011: il peso sempre più ingombrante del compagno di squadra Jorge Lorenzo. Lin Jarvis ha anche rivelato come e perché è avvenuta la successiva riappacificazione con il Dottore che lo ha portato a rientrate nel team della Casa di Iwata dopo i due anni in Ducati.
Ogni giorno tutti noi incappiamo in piccoli ostacoli fastidiosi che rendono la nostra vita più difficile: cadere dalla sedia, non trovare le chiavi, il gelato che si scioglie e ti sporca. Tutti questi "piccoli problemi" del mondo possono facilmente rovinare una giornata. Fortunatamente, internet è piena di utili consigli che possono aiutarti a superare questi momenti di sconforto, fosse anche solo con un sorriso. Andando a zonzo nella rete si possono trovare degli oggetti nati per stupire. Veri e propri capolavori di originalità ed ingegno. Alcuni sono già in vendita sul web, altri invece rimasti solo allo stato di concept, ma tutti spiritosamente interessanti.
Dalla camicia con l’aria condizionata al dispenser per anguria: ecco una serie di oggetti così ridicoli che sarà impossibile non farvi sorridere.
L'Italia va verso la zona rossa durante le vacanze di Natale. Il Governo potrebbe decidere a ore l'inasprimento delle misure restrittive su tutto il territorio nazionale nel periodo natalizio, l'obiettivo è chiaro: prevenire una terza ondata in un momento decisivo della pandemia, ad un passo dal vaccino. Alla fine si andrebbe verso un accordo, con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha iniziato a cedere quando alle file di chi chiedeva misure più drastiche si sono uniti anche tutti i presidenti di Regione – di destra e di sinistra. Il rigore chiesto dal ministro della Salute, Roberto Speranza, ma anche da Boccia e Franceschini, potrebbe essere la parola chiave delle prossime vacanze natalizie. Tutta l'Italia potrebbe diventare zona rossa dal 24 dicembre al 3 gennaio, che significherebbe stop ad ogni tipo di spostamento se non per motivi di lavoro, salute o necessità. Escluso, in ogni caso, il blocco nel weekend del 19-20 dicembre. All'interno della zona rossa è vietato ogni spostamento, anche dentro il proprio Comune. Le uniche eccezioni sono le comprovate esigenze lavorative, le situazioni di necessità (come ad esempio l'acquisto di beni primari, cibo o medicine), oppure motivi di salute. Per nessun altro motivo è possibile uscire di casa e, in ogni caso, si deve sempre essere pronti a giustificare lo spostamento con l'autocertificazione. Non ci si può incontrare con amici e parenti non conviventi e non si può far loro visita, ma è consentito il rientro al domicilio, abitazione o residenza. Il lavoro a distanza è fortemente consigliato. "Senza una valida ragione per uscire, è obbligatorio restare a casa, per il bene di tutti", si legge nelle faq del Governo. In zona rossa chiudono tutti i negozi, tranne le attività essenziali: supermercati, farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole. Restano chiusi anche i bar, ristoranti, pub, pasticcerie. Per loro è attiva comunque la vendita da asporto e anche quella con consegna a domicilio. L'asporto è possibile farlo rispettando comunque gli orari del coprifuoco – stop notturno dalle 22 alle 5 – mentre per le consegne a domicilio non ci sono limitazioni di orario. Vietate le fiere in zona rossa, e quindi anche i cosiddetti mercatini di Natale. Le messe sono comunque consentite, ma nel rispetto delle regole del distanziamento sociale. Tra le altre cose, restano chiusi i cinema, i teatri e i musei.
Il Governo deciderà nelle prossime ore se decretare la zona rossa in tutta Italia, si va verso la linea del rigore, per prevenire la terza ondata quando si è ad un passo dal vaccino. La decisione dovrebbe riguardare il periodo dal 24 dicembre al 3 gennaio e, in ogni caso, non comprenderà l’ultimo weekend prima delle feste.
Sin dai suoi esordi sulla scena musicale internazionale, Moby è sinonimo di musica elettronica ed innovativa. In questi giorni, però, l'erede dello scrittore Herman Melville ha rilasciato alcune dichiarazioni abbastanza sorprendenti sul suo prossimo album in fase di registrazione proprio in questo periodo. Moby ha, infatti, rivelato: "Mi piace molto cercare di registrare un disco imponendo delle restrizioni così specifiche al mio processo creativo. Al momento la regola è: niente mezzi elettronici. Quindi tutto deve essere suonabile/registrabile in modo acustico (con i microfoni). E' soddisfacente ritrovarsi in un vecchio studio con vecchi microfoni, vecchi preamplificatori e un vecchio tavolo da mixaggio per registrare come si faceva trenta o quarant'anni fa". Moby ha, inoltre, ammesso di essere impegnato su ventiquattro brani al momento ma che sicuramente solo alcune andranno a far parte dell'album come prodotto finito che vedrà la presenza di canzoni nuove e vecchie (quali Whispering Wind, When it's Cold, I'd Like to Die). Comunque l'artista non saprà ancora come sarà il prodotto finito: "Non ho idea di come sarà l'album una volta finito, ma mi piace davvero questo processo. A un certo punto dovrò trovare un'orchestra e capire come fare per registrarli. Questa sarà probabilmente la parte più difficile". Non ci resterà che aspettare per scoprire che cosa ci riserba questo nuovo Moby
Moby tornerà presto con un nuovo album, ma questa volta abbandonerà il suo solito sound in nome di un ritorno all’acustico.
Il limone è uno degli ingredienti naturali più utilizzati per uso domestico. Il succo di limone, da solo o combinato con altri ingredienti, come ad esempio il bicarbonato, può sostituire molti detergenti per la pulizia della casa. Disinfetta, igienizza ed in più è economico e ecologico: sgrassa i piatti, igienizza il frigorifero e, se aggiunto al detersivo in lavatrice, sbianca i nostri panni. Vediamo quali sono i mille usi domestici del limone! Il limone, grazie alle sue proprietà antibatteriche, riesce a uccidere i germi su quasi tutte le superfici di cucina, bagno, camere da letto, soggiorno. Quasi tutte le superfici e gli elettrodomestici che abbiamo in casa possono essere lavati, utilizzando come detersivo naturale il limone. Forno a microonde: il limone può essere utilizzato per pulire il forno a microonde in modo rapido ed efficace. Basterà inserire al suo interno un contenitore pieno di succo di limone. Il grasso e l’unto andranno via semplicemente con un panno umido. Grattugia: la grattugia rimane sempre sporca di formaggio? Il rimedio è il limone. Basterà passarlo sopra per eliminare i residui e disinfettarla. Dopo bisogna sciacquarla con acqua e sarà come nuova. Tagliere: l tagliere è uno degli oggetti più sporchi che abbiamo in casa e che non laviamo mai in modo corretto. Uno dei rimedi naturali per pulirlo consiste nell'utilizzare sale e limone. Bisogna cospargere la superficie con del sale, sfregare il tutto con la parte interna del limone e sciacquare con acqua. Contenitori di plastica per alimenti: mettete i contenitori di plastica a bagno in acqua e succo di limone aggiungendo un cucchiaino di bicarbonato. Sciacquate bene e asciugate. I contenitori saranno sgrassati e profumati. Lavastoviglie: per stoviglie senza residui di grasso e brillanti aggiungere mezzo limone già premuto nella lavastoviglie o il succo di limone nel cestello. Frigorifero: nel frigorifero, il limone, non solo ha la capacità di rimuovere gli odori, ma elimina anche le macchie: imbevete un panno in acqua calda e succo di limone e passatelo sulle pareti insistendo sulle macchie, il frigo tornerà bianco e profumato.
Siete stanche dei soliti prodotti chimici per pulire casa? Il limone ha notevoli qualità disinfettanti e può essere utilizzato in modo alternativo anche per pulire il forno a microonde, la toilette e gli specchi. Scopriamo tutti i suoi usi.
Utilizzare maschere d'oro per la beauty routine non è di certo una novità, ma da qualche tempo sul web non si parla d'altro che di Mimi Luzon e del suo Golden Treatment. Le star, da Chiara Ferragni a Melissa Satta, passando per gli angeli di Victoria's Secret, sono delle vere addicted del nuovissimo trattamento tanto da immortalarsi in selfie e video su Snapchat durante la posa della maschera dorata. Ecco cos'è, come funziona, dove farla e quanto costa. Mimi Luzon è una tra le facialist più conosciute al mondo: è di origine israeliana ma viaggia molto spesso per seguire star e celebrities. È sempre al posto giusto nel momento giusto per curare la pelle delle star e farle apparire al meglio. I trattamenti che propone sono tantissimi, dai rituali per il viso alle cure per le pelli acneiche, fino al Golden Treatment, la maschera con la foglia d'oro, amatissima dalle star. Le sue clienti infatti sono Naomi Campbell, Melissa Satta, Chiara Ferragni, Elena Santarelli, Alessandra Ambrosio, Irina Shayk, ma i suoi trattamenti sono finalmente arrivati anche in Italia accessibili anche per le comuni mortali che desiderano una pelle perfetta. Oltre ad essere il trattamento preferito dalle celebrities il Golden Treament con la maschera oro 24 carati è un vero e proprio toccasana (di lusso) per la pelle. Se le star lo fanno prima di una sfilata come gli angeli di Victoria's Secret, di un red carpet, di uno shooting oppure prima delle nozze come Melissa Satta c'è un perchè: la maschera infatti regala al viso un effetto di immediata luminosità. La maschera è composta da una miscela di ingredienti in grado di stimolare il rinnovo cellulare: oltre alla luminosità quindi, la pelle risulta anche più elastica e tonica. L'idratazione è data invece da ingredienti naturali come estratto di pesca e il tè rosso, miscelati con il coenzima 10 e l'acido ialuronico. Adatta a tutti i tipi di pelle, la maschera può essere usata singolarmente per una serata importante, oppure come trattamento costante per migliorare la qualità della pelle.
La maschera d’oro che fa impazzire le star è finalmente arrivata anche in Italia: un trattamento di bellezza (di lusso) che illumina la pelle rendendo l’incarnato radioso. Ecco tutto quello che devi sapere sul Golden Treatment amato da Chiara Ferragni, Irina Shayk, Elena Santarelli e Alessandra Ambrosio.
"Mario e sua moglie erano legati da un amore viscerale, sottratto dalle mani insanguinate di Elder, ferite che lei porterà per sempre su di sé". Sono le parole di Massimo Ferrandino, l'avvocato di parte civile di Rosa Maria Esilio, vedova di Mario Cerciello Rega, il vicebrigadiere dei carabinieri ucciso a coltellate nella notte del 26 luglio 2019 a Roma. L'avvocato, parlando nel processo che vede imputati per omicidio i due ventenni americani Gabriel Natale Hjorth e Finnegan Lee Elder, ha sottolineato come quello compiuto dai due giovani sia stato un "delitto spietato e crudele" e di come per questo non sia possibile accettare "la storiella dei due ragazzi indifesi impauriti dalla mafia italiana: non due ragazzi, ma due imputati di un gravissimo omicidio". E ha aggiunto, parlando del coltello dei marines con i quale Elder ha inferto undici fendenti mortali al militare, così in profondità da raggiungere la colonna vertebrale: "In Italia se non si viene con un intento criminale non si porta un’arma da guerra". I legali di parte civile Franco Coppi, Ester Molinaro e Massimo Ferrandino che rappresentano il fratello, la sorella, la madre e la vedova di Mario Cerciello Rega hanno avanzato una richiesta di risarcimento danni, con una provvisionale di un milione di euro. Di 150mila euro, invece, la provvisionale richiesta dall'avvocato del collega Andrea Varriale, Roberto Borgogno, per il militare che è rimasto ferito nella notte in cui sono accaduti i drammatici fatti che hanno portato all'omicidio del carabiniere. Infine il difensore di parte civile di Sergio Brugiatelli, Andrea Volpini, ha chiesto una provvisionale pari a 50mila euro.
L’avvocato di parte civile Massimo Ferrandino, parlando nel processo che vede imputati per l’omicidio di Cerciello Rega Gabriel Natale Hjorth e Finnegan Lee Elder, ha sottolineato come quello compiuto dai due americani sia stato un “delitto spietato e crudele” e che la vedova “porterà per sempre su di sé le ferite di Mario”.
Approfittando di avere libero accesso a ogni angolo della casa, in più di una occasione, ha rubato all'anziano ultraottantenne di cui si prendeva cura, arrivando a sottrargli 40mila euro: una badante di 37 anni originaria della Romania è stata arrestata e posta ai domiciliari, come richiesto dalla Procura di Benevento, con l'accusa di furto in abitazione aggravato e continuato. La donna è stata arrestata oggi, venerdì 1° ottobre, all'aeroporto di Fiumicino: la Polizia di Frontiera ha rintracciato la 37enne mentre cercava di imbarcarsi su un volo che l'avrebbe riportata nel suo Paese d'origine. Le indagini, condotte dai carabinieri della stazione di Sant'Angelo all'Esca, cittadina del Sannio nella quale si sono verificati i fatti e coordinate dai magistrati della Procura della Repubblica di Benevento, sono partite in seguito alla denuncia della vittima, un uomo over 80 del posto. Grazie all'attività investigativa, i militari dell'Arma hanno appurato che la 37enne, approfittando del rapporto con l'anziano, all'impossibilità dell'uomo di difendersi e alla possibilità di essere l'unica, all'infuori dei membri della famiglia, ad avere accesso ad ogni angolo della casa, compresi gli armadi e i cassetti, era riuscita, con furti reiterati nel tempo, a rubare all'anziano di cui avrebbe dovuto prendersi cura la somma di 40mila euro.
La donna, una 37enne di origini rumene, è stata arrestata dalla Polizia di Frontiera all’aeroporto di Fiumicino, dal quale stava cercando di fare ritorno nel suo Paese d’origine. Le indagini, condotte dai carabinieri, hanno permesso di svelare che la donna, badante di un ultraottantenne della provincia di Benevento, ha sottratto nel tempo all’uomo 40mila euro.
Il testa a testa per la carica a sindaco di Roma è tra Enrico Michetti e Roberto Gualtieri, una sfida fino all'ultimo in vista delle elezioni amministrative che si terranno il 3 e 4 ottobre. Resta tuttavia ancora alta la percentuale dei cittadini indecisi sul recarsi alle urne e su quale candidato votare, che sono almeno il 44%. È quanto emerso dal sondaggio YouTrend per Gedi, pubblicato stamattina da La Repubblica. Il candidato del centrodestra alla prima tornata è primo tra le preferenze dei romani con il 31%, ma quello del centrosinistra è appena dietro, con il 27%. Seguono Virginia Raggi, la sindaca uscente del Movimento Cinque Stelle, che con il 19,1% anche se per pochissimo, supera il leader di Azione con lista civica Carlo Calenda al 18,9%. Una distanza tra i due davvero minima. Lorenzo Pregliasco, direttore di YouTrend ha commentato i dati emersi dal sondaggio spiegando che per quanto riguarda i candidati "è improbabile pensare ad un ballottaggio diverso di quello tra Michetti e Gualtieri – e che – in caso di sfida a due tra Gualtieri e Michetti, il primo vincerebbe con il 58,5% delle preferenze". Per quanto riguarda il partito che voteranno i romani, il PD vince nella Capitale con il 21.9% dei voti. Seguono Fratelli d’Italia (18,3%), M5S (13,4%), la lista di Calenda (12,2%), Lega (10,7%) e Forza Italia (4.9%). Una sfiducia crescente emerge invece complessivamente dai dati dei leader, ad esclusione di Draghi e Mattarella, gli altri si collocano al di sotto del 50%. Giuseppe Conte raggiunge il 39,8% di gradimento, seguono Giorgia Meloni al 32,5%, Enrico Letta al 29,5% e Matteo Salvini al 22,8%. Bene invece il premier Mario Draghi con il 62% e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il 69.3%.
Il sondaggio YouTrend per Gedi sulle elezioni amministrative a Roma del 3 e 4 ottobre vede Enrico Michetti e Roberto Gualtieri in un testa a testa, con il centrosinistra, che vince al ballottaggio e il PD che è primo partito in città. Virginia Raggi è al terzo posto nelle preferenze dei romani, sotto al 20%.
La decima puntata del ‘Grande Fratello Vip 2018‘, in onda lunedì 12 novembre, ha avuto inizio da Alessandro Cecchi Paone. Il gieffino ha litigato con diversi concorrenti. Ma andiamo con ordine. Questa settimana, ha imputato l'eliminazione di Fabio Basile al fatto che abbia fatto a cuscinate con le Donatella: "Lui è un Commendatore della Repubblica e non dovrebbe comportarsi così". In puntata, Giulia Provvedi ha detto la sua in proposito: "Trovo che lui giudichi le persone per la cultura che hanno. Cose che per me non esistono. Non avere le sue nozioni non fa di me una persona sbagliata. Ho valori che lui non ha. Sto tremando scusate, mi dà fastidio il pregiudizio che ha nei confronti miei e di mia sorella. Io ho legato con Fabio e non puoi sminuire una persona che si è sempre comportata bene e ha trasmesso un amore che tu non sai nemmeno dove stia. Io non avrò la tua cultura ma tu nella casa non fai altro che dormire dalla mattina alla sera. Genio, impara a ridere". Alessandro Cecchi Paone si è limitato a commentare: "È impossibile parlare con una ragazzina invasata". Così, Silvia Provvedi – gemella di Giulia – ha replicato a tono: "Ma fatti un bagno di umiltà Cecchi Paone. Non hai mai chiesto scusa". Dallo studio è intervenuto anche Fabio Basile: "Alessandro tu sei mio amico? Un amico non fa ciò che tu hai fatto. Tu non mi hai fatto del bene, mi hai fatto solo del male, prima e dopo la mia uscita. Se vuoi la mia stima devi chiedere scusa subito alle mie due amiche".
La decima puntata del ‘Grande Fratello Vip 2018’, trasmessa lunedì 12 novembre, si è aperta con un acceso scontro tra Alessandro Cecchi Paone e le gemelle Silvia e Giulia Provvedi. Nel corso della settimana, il gieffino aveva definito ignoranti le Donatella. Nel caso di Silvia, aveva anche detto di reputarla un “cattivo esempio” per via della relazione avuta con Fabrizio Corona.
Da sedici anni sulla cresta dell’onda: dischi, concerti, ricoscimenti internazionali, ma tanta voglia di casa e famiglia. Laura Pausini ha alle spalle una carriera lunghissima, nonostante sia ancora giovane, e ha deciso di prendersi un anno di vacanza. “Sono stanca e sto decidendo di non viaggiare per un anno”. Lo ha detto Laura Pausini in un’intervista al settimanale A. La cantante sta pensando di prendersi un periodo di pausa dopo il tour mondiale di 42 date e il tour italiano che comincerà nei prossimi giorni. “Devo capire le cose della vita normale, come stare dietro alle faccende di una casa, pagare una bolletta, andare in banca. Mi fa strano che a 35 anni devo chiedere cos’è l’Ici”. Mentre sulle voci che la vogliono incinta: “Se lo fossi lo griderei al mondo. Mi dispiace, però non lo sono”. Laura è fidanzata con Paolo Carta , musicista, di dieci anni più grande, con due figli e un matrimonio alle spalle. Una storia solida che va avanti da anni, ma la Pausini ha spiegato che il suo fidanzato sta aspettando il divorzio dalla moglie ma, dati i tempi legali del nostro paese, l’attesa per i fiori d'arancio sarà molto lunga. Neanche un dubbio, invece, sull’affetto dei suoi fans: “Conosco i miei fan, ho contatti quotidiani con loro sul sito. Adesso sono convinti che debba sposarmi, fare una famiglia e loro diventare zii. I tempi li deciderò con Paolo, il mio compagno, ma è bello sapere che se mi fermo non mi abbandoneranno”. In bocca al lupo per tutto!
La cantante italiana più famosa all’estero, dopo una lunga tournè mondiale, ha deciso di rallentare e concedersi una pausa.
Il 2020 si chiude con il sorriso per Belen Rodriguez e Antonino Spinalbese e il nuovo anno inizia nel segno di grandi cambiamenti per entrambi. Il primo riguarda la soubrette argentina che ha deciso di separarsi dal suo stylist Mattia Ferrari. Il secondo, invece, riguarda Antonino Spinalbese che avrebbe deciso di cambiare lavoro e passare da hair stylist a qualcosa di più. Il futuro della coppia è roseo all'orizzonte. Antonio Spinalbese, 25 anni, avrebbe detto addio al suo lavoro di hair stylist in centro a Milano per dedicarsi alla passione della fotografia. Il suo profilo Instagram, inoltre, sembra lasciar intravedere un presente e un futuro tutto da modello. Per quanto riguarda Belen Rodriguez, invece, pare che abbia deciso di tagliare molte amicizie del passato, soprattutto quelle legate in qualche modo con le sue attività. Le parole di Mattia Ferrari a Giornalettismo sulla fine del sodalizio, lo confermano: "La nostra è stata una bella esperienza, ma adesso abbiamo obiettivi diversi". Non si conoscono i motivi della separazione, ma per Belen si apre una nuova era.
Il futuro di Belen Rodriguez e Antonino Spinalbese è roseo all’orizzonte. Il nuovo anno inizia con grandi cambiamenti personali per entrambi al fine di consolidare il loro rapporto e la loro passione: lui avrebbe lasciato il suo lavoro di hair stylist, lei avrebbe detto addio a parte del suo staff.
L'allarme sulla caccia internazionale all'elefante e sui pericoli connessi non è nuovo, ma questa volta si rileva un passaggio epocale: i cuccioli non riescono a compensare le morti. La popolazione di questi pachidermi, dunque, si sta riducendo secondo quanto riportato da una ricerca pubblicata sulla rivista dell’Accademia nazionale delle Scienze Usa. "Tra il 2010 e il 2012 – spiegano gli studiosi – le uccisioni illegali sono diventate insostenibili per la specie, con un picco dell’8% nel 2011 quando si calcola siano stati uccisi 40mila elefanti". La drammatica persecuzione del 2011 aveva già assegnato a quest'anno il primato di annus horribilis per l'elefante, ma è noto ora che la popolazione allora si ridusse del 3% e secondo i dati preliminari del 2013 la demografia degli elefanti continua a calare. E' di ottobre dell'anno scorso, del resto, la notizia dei pozzi di una riserva avvelenati con il cianuro: morirono più di trecento elefanti e tutti gli animali che provarono ad alimentarsi con le loro carcasse. Un massacro che fece più di mille animali uccisi per avvelenamento. Per poter fermare questo scempio diventa necessario, secondo lo studio, pensare ad una strategia internazionale di contrasto. Il traffico di avorio rappresenta il principale pericolo per la specie, dal momento che i bracconieri rispondono non solo all'interesse personale, ma si inseriscono in un contesto criminale che intreccia guerre civili e la domanda di beni di lusso. Gli eserciti che si combattono spietatamente nel Continente nero usano i proventi del traffico illecito di avorio per comprare armi. La domanda maggiore viene dai mercati dell'Asia e contribuisce ad accrescere il prezzo dell'avorio e, in tal modo, ad incentivare le uccisioni. La risposta internazionale, sebbene ancora limitata, ha cominciato a produrre i suoi effetti. Il 2013 è stato l'anno record del sequestro di avorio: un dato che evidenzia l'impegno dei bracconieri, ma che al contempo segnala la presenza di forze dell'ordine che, con il loro operato, impongono ai criminali rischi maggiori e minori profitti.
Si registra per la prima volta un calo della popolazione dell’elefante africano: le morti superano le nascite ed il bracconiere, questa volta, è nel mirino.
Adriano Celentano, sulle pagine del Corriere della Sera, scrive una lettera aperta a Jerry Lewis, in suo omaggio e in suo ricordo. Non tutti sanno che i primi passi nel mondo dello spettacolo, il ‘molleggiato' li ha mossi ispirandosi proprio alla figura del mattatore americano scomparso ieri. Ciao Jerry! Non so se qualcuno ti ha mai detto che fin dai primi tempi, esattamente dal «nipote picchiatello» in poi, in Italia c’era un tizio che scimmiottava le tue mosse. Furono quelli i miei primi momenti di successo, naturalmente solo con gli amici al bar, ma più di tutti con mia cognata Ivonne. Lei era addirittura affascinata, a tal punto che un giorno, senza dirmi niente, spedì una mia foto ad un concorso per sosia in cui imitavo una delle tue irresistibili smorfie. Solo attraverso i giornali appresi che il concorso lo avevo vinto io. Allora facevo l’orologiaio e, fra un tic-tac e l’altro, un mio caro amico, che senz’altro avrai conosciuto, mi propose di rifare in uno spettacolo di varietà la coppia «Jerry Lewis – Dean Martin». Il suo nome è Tony Renis e, naturalmente, era lui che faceva Dean Martin. Un successo che non durò più di due settimane però porto a entrambi molta fortuna! Grazie!! Se penso a quanto sei stato GRANDE qui sulla terra non posso neanche immaginare quello che combinerai Lassù.
Il “molleggiato” ricorda Jerry Lewis sulle pagine del Corriere della Sera con una lettera in suo omaggio e ricordo: “I miei primi successi grazie alla tua imitazione”.
La stazione spaziale cinese Tiangong-1, fuori controllo da settembre 2016, molto probabilmente rientrerà nell'atmosfera terrestre tra il 29 marzo e il 9 aprile di quest'anno, col concreto rischio che alcune delle sue componenti sopravvivano alla combustione e precipitino al suolo. A restringere la finestra del potenziale impatto i ricercatori dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), che assieme ai colleghi di tutto il mondo stanno monitorando da tempo la discesa incontrollata del “Palazzo del Paradiso” cinese. I suoi detriti, qualora dovessero precipitare, colpirebbero la Terra in una vasta area compresa tra il 43° parallelo Nord e il 43° parallelo Sud di latitudine. Come si evince dalla mappa rilasciata dalla Aerospace Corporation, la fascia che corre i rischi maggiori è quella in giallo, dove è più probabile che cadano i pezzi. Tra i Paesi europei coinvolti, oltre a Spagna, Portogallo, Francia e Grecia, c'è anche l'Italia. Nello specifico, potrebbe essere interessata tutta parte da Firenze in giù, con l'esclusione della Sicilia e di una piccola porzione della Calabria meridionale. Meno probabile che i pezzi possano cadere nella parte in verde della mappa, mentre è totalmente sicura quella in azzurro. Tiangong-1, lunga oltre 10 metri e pesante più di 8 tonnellate, è verosimilmente troppo grande per bruciare completamente quando impatterà con l'atmosfera del nostro pianeta. Secondo le stime potrebbero ricaderci sulla testa tra il 10 e il 40 percento dei suoi pezzi, alcuni dal peso di cento chilogrammi, con rischi concreti per la sicurezza pubblica qualora dovessero bersagliare i centri abitati. Ad alimentare il rischio vi è anche la presenza di idrazina, un combustibile tossico del quale non se ne conoscono le quantità. I cinesi non hanno infatti diffuso questo parametro della Tiangong-1, lanciata nello spazio il 29 settembre del 2011. Le telemetrie della stazione spaziale furono perse dall'Agenzia Spaziale Cinese nel marzo del 2016, ma solo a settembre dello stesso anno ne fu dichiarata ‘l'ingestibilità'. Attualmente si trova a 300 chilometri di altezza e continua a scendere velocemente verso la Terra, ma calcolare esattamente dove, quando e come ci colpirà è tutto fuorché agevole. Il rischio che una persona possa essere colpita da questi frammenti, tuttavia, dal punto di vista statistico è estremamente basso. Nel comunicato si legge che le probabilità sarebbero persino un milione di volte più basse rispetto a quelle della vincita del powerball, la ricchissima lotteria americana. Del resto nessuno è mai stato ferito da detriti prodotti da satelliti e altri dispositivi spaziali (solo una persona ci andò vicina), ma normalmente questi oggetti vengono fatti precipitare nel cosiddetto “Point Nemo” nel cuore del Pacifico. Anche in passato si sono registrate alcune cadute incontrollate, ma senza particolari disagi. Non ci resta che attendere l'esito dell'impatto di Tiangong-1, la cui finestra di caduta potrebbe essere ulteriormente ristretta nei prossimi giorni.
L’Agenzia Spaziale Europea ha calcolato che la stazione spaziale cinese Tiangong-1 fuori controllo probabilmente si schianterà con l’atmosfera terrestre tra il 29 marzo e il 9 aprile. Frammenti da cento chilogrammi potrebbero cadere sull’Italia, da Firenze in giù.
Si è conclusa anche la terza serata di Sanremo 2016, come da copione abbiamo visto succedersi sul palco look perfetti e atroci errori di stile, abiti bellissimi e modelli inguardabili, outfit che calzavano a pennello e completi del tutto inadatti alle forme del corpo del personaggio in questione. Dopo aver stupito tutti con il suo abito da "tigre" griffato Alberta Ferretti nella prima serata e aver affascinato il pubblico con lucenti evening dress di Zuhair Murad nella seconda puntata, questa sera Madalina Ghenea ha sfoggiato abiti della maison Vionnet, tra cui un sensualissimo modello rosso dalla profonda scollatura, completando ogni look con splendenti gioielli Damiani e con scarpe René Caovilla. Carlo Conti elegante come sempre nel suo abito Ferragamo ha conquistato il premio di più elegante della serata mentre Gabriel Garko ha scelto ancora un abito sartoriale. Deludenti i look delle nuove proposte che hanno quasi tutte toppato. Tra i big, i maschietti sono ancora i più eleganti, Fragola è senza dubbio il più elegante. Degni di nota il look di Noemi, da dimenticare quello in stile sposa anni '90 di Dolcenera. Dopo la polemica e la "separazione" con il suo stilista, c'era grande attesa per il look di Deborah Iurato, la cantante è apparsa sul palco con un completo più adatto al suo stile ma decisamente anonimo. Vediamo nello specifico tutti i dettagli dei look e diamo i voti agli outfit di presentatori, cantanti e ospiti. Blu lucente per il conduttore del Festival che in questa terza serata di Sanremo 2016 indossa uno smoking blu più chiaro e lucente rispetto ai precedenti, con revers a lancia in satin tono su tono, cravatta slim e camicia bianca. Impeccabile VOTO: 7 Quasi perfetto nel suo abito scuro di Battistoni, un gessato tono su tono che cade sul corpo dello statuario attore alla perfezione. Una volta archiviato il look da gangster della seconda serata possiamo tornare a fare i complimenti a Garko… almeno per il look! Unica nota stonata lo scarpino bianco e nero, decisamente out! Un abito sartoriale fa sempre la differenza VOTO: 7 (voto alle scarpe 2)
Dai meravigliosi abiti indossati dalla valletta Madalina Ghenea ai look dei presentatori, dagli outfit delle cantanti in gara, come Noemi, Arisa, Annalisa e Deborah Iurato, passando per i completi dei concorrenti, tra cui, Neffa, Lorenzo Fragola, Clementino e Rocco Hunt, ecco tutti i look della terza serata di Sanremo 2016 e i nostri voti allo stile dei protagonisti del Festival.
In tempo di crisi il governo non fa altro che continuare a chiedere sacrifici ai cittadini che devono imparare a utilizzare al meglio le proprie risorse e spendere per ciò che più è opportuno ma, nello stesso tempo, sembra continuare a volere quei famosi 131 caccia bombardieri F35 Lockheed che già qualche tempo fa avevano scatenato delle feroci polemiche. Non sono solo i “pacifisti” a non volere che tanti soldi vengano utilizzati per delle spese militari ma chi adesso chiede al governo di fermarsi è un gruppo ben più corposo di politici di diversi schieramenti. Segno che, spendere tutti questi soldi per un motivo che non appare nemmeno così chiaro (anche gli esperti hanno dei dubbi a proposito dell’utilità di questi aerei), non sta bene a nessuno. La spesa da effettuare è, infatti, sotto gli occhi di tutti e non può dirsi certamente esigua: ogni aereo costa più di 200 milioni e ce ne sarebbero 131 nel carrello. Come al solito senza peli sulla lingua è Antonio Di Pietro che continua a parlare dello “scandalo insopportabile delle spese militari” e rivendica la paternità della protesta contro il governo che finalmente viene presa in considerazione anche da altri: Meglio tardi che mai. Alla fine anche la grande stampa e qualcun altro si sono accorti che scandalo insopportabile siano i miliardi di euro che buttiamo in spese militari. Soprattutto se si pensa che per il Servizio civile nazionale, invece, i fondi sono precipitati dai circa 170 milioni del 2010 ai 68 del 2012. Quando il ministro della Difesa ammiraglio De Paola ha detto che a tagliare le spese militari non ci pensava proprio, nessuno tranne noi aveva fiatato. “Con il solo costo di due cacciabombardieri F-35 si potrebbero trovare fondi per il sostegno dei giovani precari oppure sostenere investimenti per la ricerca e l'innovazione.” Ignazio Marino Tra questi altri che hanno denunciato il fatto c’è l’esponente di Fli Enzo Raisi che parla di “rompere un tabù o almeno di rimetterlo in discussione”: lui come altri sottolineano il fatto che la spesa da sostenere per questi caccia corrisponderebbe ad una manovra finanziaria e che in tempi di crisi non è possibile ammettere questo “sperpero di spese militari”. Inoltre Enzo Raisi ha fatto riferimento all’America dove “persino John McCain, esponente della destra repubblicana ed eroe del Vietnam, si è opposto a un analogo progetto di investimento militare”. Se i Verdi, nella figura del presidente Angelo Bonelli, parlano invece di soldi che posso essere spesi per costruire e far funzionare 83 asili nido, dal Pd si commenta semplicemente che 131 caccia sono assolutamente inutili. La senatrice Roberta Pinotti, ex responsabile nazionale Difesa ha, infatti, dichiarato che il governo potrebbe ridurre l’acquisto a 40-50 caccia mentre il suo collega Ignazio Marino ha chiesto direttamente un deciso taglio degli armamenti. Il leader di Sel Nichi Vendola affida il suo commento, come da abitudine, ai social network: un commento, anche il suo, duro nei confronti del Ministro della Difesa al quale rimprovera il proposito di tagliare da qualche parte per avere più risorse da destinare agli armamenti e alle missioni. Un rischio, secondo Vendola, che va contrastato.
La protesta già scoppiata qualche tempo fa sul progetto del governo di spendere 20 miliardi di euro per l’acquisto di 131 caccia bombardieri F35 Lockheed ingaggia altri sostenitori. Dal Pd all’IdV, dai Verdi a Fli il coro è unanime: “Costano quanto una Finanziaria”.
Chi l'ha detto che lo scrub si fa solo d'estate? Alcune persone pensano che l'esfoliazione sia una prerogativa della bella stagione: in realtà si tratta di un trattamento fondamentale anche durante la stagione fredda, quando la pelle si secca più facilmente e può diventare spenta. Durante l'autunno e soprattutto nel periodo invernale infatti, la pelle ha bisogno di un nutrimento maggiore e lo scrub aiuta a prevenire un incarnato spento e stanco. Con l'arrivo della stagione più fredda però, è importante modificare le proprie abitudini, scegliendo scrub più dolci e meno aggressivi per evitare di stressare la pelle che con il freddo potrebbe essere più sensibile. Ecco quali scrub utilizzare per esfoliare viso e corpo. Per esfoliare il viso in modo delicato è necessario utilizzare un prodotto non aggressivo: perfetti i prodotti cremosi, anche senza microgranuli. Da prova il Doux Peeling Crème Gommage di Clarins che elimina impurità e cellule morte grazie all'azione lenitiva dell'estratto di primula, lasciando la pelle luminosa e vellutata. Per le pelli sensibili è perfetta anche la Crema Esfoliante Delicata Crème Gommante Douce di Caudalie che purifica la pelle dolcemente, stimolando il rinnovamento cellulare: composta per il 97% da ingredienti di origine naturale si può utilizzare una o due volte a settimana su viso, collo e decolletè. Yogurt mask-scrub è una maschera-gommage fondente di Diego Dalla Palma che leviga e rigenera la pelle, rendendola radiosa e liscia. Un prodotto delicato che grazie all’Oxygen Flow migliora l’apporto di ossigeno alla pelle, permettendo una migliore respirazione. L’estratto puro di echinacea è un toccasana per contrastare l’azione degli agenti inquinanti, mentre l’olio di cumino nero nutre ed idrata. Per un'azione più delicata è consigliato applicare un leggero strato di prodotto sulla pelle umida, massaggiando prima di risciacquare. Lo scrub viso si può fare anche con ingredienti naturali. Per creare uno scrub a casa tua, avrai bisogno di ingredienti facilissimi da reperire: bicarbonato, mezzo cetriolo, miele e polpa di aloe. Frulla mezzo cetriolo dopo averlo sbucciato e unisci 6 cucchiaini di bicarbonato a un cucchiaino di miele. Frulla poi la polpa di aloe vera e amalgamala al resto degli ingredienti: massaggialo sul viso in modo delicato, lasciandolo poi in posa per 15 minuti. Anche il corpo ha bisogno di esfoliazione durante il periodo più freddo: eliminare le cellule morte permette alla pelle di rigenerarsi e di mantenere un'ottima elasticità. Lo Scrub Corpo Levigante di QC Terme Cosmetics è arricchito di acqua termale, microgranuli di bamboo e un complesso vitaminico che favorisce l'eliminazione delle cellule morte rendendo la pelle più luminosa. Si può massaggiare sulla pelle asciutta e risciacquare sotto la doccia. Exfoliating Body Polish di Dyptique esfolia delicatamente la pelle ed è arricchito da olio di melagrana dall'azione emolliente, gelsomino calmante, e burro di pesca nutriente. Per un'azione ultra delicata puoi provare anche il Gommage Corps Fondant di NUXE Body: contiene litchi, Fiori di Mandorlo e d'Arancio per rendere la pelle morbida e vellutata.
Con l’arrivo delle temperature più fredde la pelle ha bisogno di idratazione e nutrimento, ma soprattutto di esfoliazione per eliminare le cellule morte. Gli scrub però devono essere più delicati e meno aggressivi di quelli utilizzati nella bella stagione. Ecco i prodotti e le ricette da provare.
Ha sollevato un polverone – e potrebbe avere conseguenze disciplinari pesanti sia per il pugile che per la sua scuderia – l'esibizione sul ring di Michele Broili con abbondante esposizione sul proprio corpo di tatuaggi inneggianti al nazismo: simboli di tutti i tipi, dal ‘totenkopf' al numero 88 che rappresenta Heil Hitler. Di fronte a tale censurabile spettacolo, è passato in secondo piano l'esito del match di pugilato, che peraltro ha visto il 28enne triestino battuto ai punti dall'italo-marocchino Hassan Nourdine. Non si è fatta attendere la dura presa di posizione della Federazione Pugilistica Italiana, che ha censurato quanto accaduto e minacciato sanzioni: "La Federazione condanna e stigmatizza con forza e perentoriamente il comportamento del proprio tesserato e si dissocia da ogni riferimento che i tatuaggi offensivi dallo stesso portati evochino. Per tali ragioni la Fpi si riserva di sottoporre agli Organi di Giustizia Federali tale comportamento affinché vengano adottate le opportune misure sanzionatorie". Parole dure cui ha risposto, minimizzando il tutto e difendendo a spada tratta il pugile, Denis Conte, l'allenatore di Broili: "In palestra ci occupiamo di sport e non di politica. Non c’è un regolamento che obbliga a non avere dei tatuaggi e comunque per regolamento tra i professionisti non si può indossare una canottiera. I tatuaggi di Michele sono noti da tempo. A quando risalgono? Bisognerebbe chiederlo a Michele, credo comunque che siano stati fatti almeno una decina di anni fa, in gioventù. Non so se Michele si identifichi ancora in quei concetti. Ripeto, noi facciamo sport, non politica. È apologia del fascismo? Staremo a vedere…".
L’allenatore del pugile triestino Michele Broili, che ha esibito tatuaggi inneggianti al nazismo nell’incontro perso sabato sera contro l’italo-marocchino Nourdine, difende il proprio atleta, sul capo del quale ora pende la minaccia di pesanti sanzioni: “Michele è un esempio di grande dedizione verso lo sport, i tatuaggi sono stati fatti in gioventù”.
Uscirà il prossimo 12 marzo "Fuori!" il nuovo album dei Finley che incluederà anche i pezzi "Gruppo Randa" e "La mia notte". Il cantante, Pedro, ha dichiarato: Per il nostro nuovo disco ci siamo messi in gioco completamente, prendendoci tutto il tempo necessario e portando a termine tutta la parte nella pre-produzione in totale autonomia. Siamo contentissimi di quello che ne é venuto fuori”. Ecco la tracklist ufficale di "Fuori!": "Gruppo randa" "Un’altra come te" "Fuori!" "Meglio di noi non c’é niente" "Dove sei?"
Qualche mese fa è uscito il loro mini album “Band at Work” ed il prossimo 12 marzo pubblicheranno il nuovo album “Fuori!”
Preparatevi a cambiare la vostra esperienza in aeroporto. Non serve più affaticarsi nel portare bagagli e caricarsi al duty free da quando c'è Care-E, il robot ideato dalla compagnia olandese KLM che ti porta i bagagli, fa la scansione della carta d'imbarco e ti aspetta anche al duty free durante lo shopping. Care-E è un ‘self driving trolley' blu brillante in grado di interagire con i passeggeri. Grazie alla tecnologia AI di cui è dotato può accedere ai dati dell'aeroporto in tempo reale e informare di tutti i cambiamenti. Il robot della KLM accompagna i passeggeri fino al gate. Per usarlo basta fargli fare la scansione della propria carta d'imbarco e depositare i bagagli sulla pedana. Care-E viaggia alla velocità di un chilometro all'ora, ci si può quindi camminare accanto e chiedere anche di fermarsi al duty free per lo shopping. Il robot usa una varietà di suoni per interagire con i passeggeri. I primi aeroporti dove sarà testato Care-E saranno gli aeroporti internazionali JFK e San Francisco di New York. La produzione del robot blu brillante è prevista entro la fine dell'anno. Solo dopo la sperimentazione iniziale KLM deciderà se estendere l'uso di Care-E in tutti i suoi scali. L'attesa e il passaggio in aeroporto si prepara a cambiare per sempre con il robot che porta i bagagli al posto tuo e ti informa su qualsiasi modifica dei voli e dell'organizzazione aeroportuale.
I passaggi in aeroporto non saranno mai più gli stessi con Care-E, un ‘self driving trolley’ blu brillante sviluppato dalla compagnia aerea olandese KLM. Il piccolo robot blu viaggia ad una velocità di 1 chilometro all’ora, interagisce con i passeggeri, porta i bagagli e aspetta anche al duty free.
Sylvester Stallone, divenuto celebre per aver raccontato il disagio dei veterani d'America, sembra aver messo la parola fine a Rambo. E' lo stesso attore ad annunciarlo sottolineando che il filone si è esaurito con il quarto e ultimo film e data la complessità del nuovo progetto decide di non affrontarne lo sviluppo produttivo.
Rambo 5 è un film fantasma. Pare che il nuovo film debba fare i conti con la fantascienza semmai lo vedremo.
La splendida modella ceca Eva Herzigova, 40 anni, ha calcato le passerelle più importanti del mondo, sfilando per i più noti e affermati stilisti, ma ha sempre coltivato il sogno di diventare attrice. Dopo i ruoli in “Soldi proibiti”, di Jean-Marie Poiré, “L’amico del cuore” di Vincenzo Salemme e “I colori dell’anima – Modigliani” diretto da Mick Davis, la grande occasione è arrivata con “Cha cha cha”, il thriller di Marco Risi. L’attrice, in questo momento, si trova al Taormina Film Fest proprio per presentare il film, assieme al resto del cast formato da Luca Argentero, Claudio Amendola e Pippo Delbono. Il film è uscito oggi nelle nostre sale e la Herzigova è entusiasta del suo ruolo, quello di Michelle, un ex attrice che vive in Italia da 18 anni e che in passato ha avuto una relazione con Corso (Luca Argentero), ex poliziotto che si ritrova a indagare sulla morte del figlio che la donna ha avuto da un precedente compagno. Emozionate e grata al regista Marco Risi, la Herzigova ha dichiarato a Repubblica quanto segue: Avevo voglia di fare un film così, penso che sia il modo migliore per raccontare una fetta di questo paese, senza tanti moralismi. Marco Risi era convinto da subito che sarei stata la persona più adatta per il ruolo – racconta Eva Herzigova – e si è convinto definitivamente dopo un nostro incontro a Londra: diceva che la mia esperienza da modella davanti all'obiettivo mi avrebbe messa in grado anche di recitare. In un certo senso è vero, e il ruolo di Michelle, una donna che nel film attraversa molti momenti drammatici, mi ha aiutata a lavorare. Io vivo in un mondo fatto soprattutto di immagine e le emozioni, gli affetti mi aprono il cuore.
La splendida modella ceca è al Taormina Film Fest per presentare “Cha cha cha”, l’ultimo film di Marco Risi, nel quale recita a fianco di Luca Argentero e Claudio Amendola. Un’occasione che ha definito imperdibile ed entusiasmante.
Articolo aggiornato il 2 marzo 2021 È stata trovata e sta bene la ragazzina di 15 anni di cui non si avevano più sue notizie da domenica 28 febbraio. Da quando era uscita dalla sua casa di Morosolo di Casciago (Varese), dove abita con il padre, e non aveva più fatto ritorno. Da allora è scattato l'allarme: le forze dell'ordine che la cercano d'allora hanno segnalato che il telefono della ragazzina è stato agganciato dalla cella telefonica prima nelle zone di Caravate, poi tra Laveno Mombello e Sangiano. Poi il silenzio. Fino alla mattinata di oggi 2 marzo quando la ragazzina si è rimessa in contatto con i suoi familieri. Per ora i dati forniti sulla ragazza non sono molti: si sa solo che al momento della scomparsa indossava una tuta con felpa nera e delle scarpe da ginnastica. Come segni distintivi un piercing al naso e le sopracciglia con alcuni tagli. Ha gli occhi e i capelli castano chiaro e non supera i 1.60 centimetri di altezza. La ragazzina è residente a Casciago dove vive con il padre: domenica però non ha fatto più ritorno a casa. Con lei dovrebbe avere il cellulare localizzato per l'ultima volta appunto nella zona di Caravate, ma che ora risulta spento. Con sé però la ragazzina dovrebbe avere i documenti.
Si cerca una ragazzina di 15 anni, Aileen, nel Varesotto: di lei non si sa più nulla da domenica 28 febbraio quanto è uscita di casa a Morosolo di Casciago e non ha fatto più ritorno. Si sa che ha un piercing al naso e una felpa nera. Ha con sé dei documenti, mentre il cellulare è stato localizzato un’ultima volta a Caravate, poi è sempre risultato spento.