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E' stata una notte senza sbarchi quella appena trascorsa a Lampedusa. Dopo notti in cui l'approdo dei migranti era una consuetudine, ricordiamo che soltanto ieri erano approdati quasi 500 profughi, le coste dell' estrema isola siciliana stanotte hanno trovato tregua. Una pausa necessaria vista la situazione di emergenza che l'isola sta vivendo: la popolazione lampedusana è ormai allo stremo, qualche giorno fa i pescatori hanno bloccato il porto e alcune donne si sono fatte incatenare sulla banchina in segno di protesta contro gli sbarchi. Uno sbarco invece c'è stato a Linosa, dove i carabinieri hanno trovato stamane una trentina di tunisini, senza averli preventivamente avvistati in mare. Continueranno oggi, inoltre, gli smistamenti degli immigrati nelle caserme e nelle aree dismesse, già predisposte per accogliere gli immigrati. A tal proposito oggi a Lampedusa arriveranno quattro navi passeggeri mentre è già lì la nave San Marco che negli scorsi giorni aveva iniziato i trasferimenti: i migranti trasferiti dovranno essere 1500, un numero troppo esiguo se si considera che i profughi attualmente nell'isola sono 6200. Tantissimi se si considera l'emergenza acqua e cibo sull'isola.
E’ prevista per oggi la visita del presidente Berlusconi all’isola di Lampedusa, stremata dall’emergenza immigrazione. Intanto stanotte, dopo giorni di affluenza non c’è stato nessuno sbarco sulle coste dell’estrema isola siciliana.
Stromae sta meglio anche se l'8 luglio non calcherà il palco del Rock in Roma (né quello di Piazzola del Brenta), dove il cantante belga era attesissimo per il suo ritorno italiano, dopo il tutto esaurito dei concerti dello scorso dicembre e quello dell'estate 2014. La star belga, infatti, ha dovuto cancellare una parte del suo tour (tutte le date fino al 2 agosto) a seguito di alcuni problemi riscontrati dopo il trattamento profilattico per prevenire la malaria, precauzione presa prima del suo tour africano e il suo ritorno nel natìo Ruanda che però non ha potuto effettuare. Le condizioni del cantante hanno destato preoccupazione, ma ora pare che tutto sia rientrato e il cantante stia meglio, stando a quanto riportano fonti belghe e francesi. Il quotidiano fiammingo ‘Het Laatste Nieuws', infatti, riporta che il Maestro (significato del nome del cantante) è stato visto fare shopping assieme alla compagna e ha aggiunto che avrebbe lasciato l'unità ospedaliera dedicata ai malati tropicali di Gand, martedì scorso. Stando a quanto aveva riportato Europe 1 ‘tra gli effetti secondari (del trattamento, ndr), conosciuti e indicati dalle avvertenze, ci sono depressione, e ansia. Che è quello che ha colpito il cantante. Non è neanche in grado di parlare al telefono". Una situazione precaria per il cantante il quale aveva comunque continuato il giro tra i media locali, compresa quella in una tv ivoriana, durante la quale Stromae non è riuscito a trattenere le lacrime parlando dei tre mesi del genocidio ruandese che gli ha ucciso il padre.
Dopo essere stato costretto ad annullare tutte le date del tour fino al 2 agosto a seguito di alcune controindicazioni avvenute dopo un trattamento profilattico per prevenire la malaria, Stromae sta meglio, come rivelano alcuni media francofoni.
Sono stati trovati i resti del più recente impatto di un grande asteroide con la Terra, avvenuto 800mila anni fa in un'area non ancora individuata del Sud-Est asiatico. L'asteroide, stimano gli scienziati dell'Università Curtin di Perth (Australia) che hanno analizzato i reperti, era lungo circa un chilometro e avrebbe creato un cratere con un diametro compreso tra i 40 e i 100 chilometri, proiettando materiale in un'area di 10mila chilometri compresa tra Asia, Australia e Antartide. L'impatto fu talmente violento che potrebbe aver sconvolto il clima dell'epoca per anni, oscurando il Sole con ceneri e fuliggine. Poiché all'epoca erano già presenti gli antenati dell'Homo sapiens, è verosimile che la catastrofe abbia stravolto le vite di molti di essi. Ma come hanno fatto a capire che i campioni trovati appartenevano proprio a un grande asteroide? I ricercatori, coordinati dal professor Aaron Cavosie, un astrobiologo e geochimico dell'ateneo australiano, si sono concentrati nell'analisi di tre grandi tectiti di circa 20 chilogrammi recuperate in Thailandia. Le tectiti sono frammenti vetrosi che si formano in seguito alla collisione di grandi meteoriti con la superficie terrestre. Cavosie e colleghi sono andati a cercare le tracce di reidite, un rarissimo minerale che si forma in seguito a pressioni e temperature elevatissime, come quelle sprigionate dall'impatto di un asteroide. Le reiditi sono tuttavia effimere, cioè si formano ed estinguono in seguito all'evento. Per cercare le loro tracce bisogna controllare i minuscoli cristalli di zircone, presenti all'interno delle tectiti. Le reiditi si formano infatti a partire dallo zircone e si ritrasformano in esso dopo l'evento, presentando tuttavia caratteristici orientamenti ad angoli retti. Gli zirconi che non derivano da impatti di asteroidi hanno infatti tutti lo stesso orientamento. Cavosie e colleghi hanno determinato le caratteristiche dell'impatto proprio studiando le specifiche questi minerali. I frammenti tailandesi sarebbero i più vicini al luogo dell'impatto, tuttavia altri ricercatori indicano che sarebbe saggio esaminare anche altri reperti del Sud-Est asiatico, prima di lanciarsi in conclusioni affrettate. Il motivo per cui non si riesce a trovare il cratere sono molteplici, a partire dalla vastità dell'area da controllare, ma è possibile che le mutevoli condizioni geologiche e gli eventi atmosferici possano averlo sepolto e reso molto difficile da trovare o addirittura irrintracciabile, come suggerito dal dottor Giovanni Valsecchi dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). I dettagli su questi frammenti sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Geology.
Un asteroide lungo circa un chilometro ha colpito la Terra 800mila anni fa, in un’area del Sud-Est asiatico. È stato l’ultimo grande oggetto celeste a impattare col nostro pianeta. Lo ‘raccontano’ i suoi resti vetrosi recuperati in Thailandia.
Esiste veramente qualcuno che non ha ancora ascoltato almeno una canzone del nuovo album dei Daft Punk, "Random Access Memories", uscito nel 2013? Difficile non aver ascoltato "Get Lucky", anche solo di sfuggita. Ma in quanti hanno potuto ascoltare tutto l'album? Da qualche giorno è possibile farlo su YouTube. Il duo francese, infatti, ha deciso a mesi di distanza dall'uscita dell'album, dopo essersi aggiudicata 4 Grammy Awards e aver dominato le classifiche di vendita degli album ( e dei singoli) di postare tutti i brani dell'album su YouTube. E così da oggi sul canale Vevo ufficiale della band potete trovare l'intero album con un video comune, ovvero quello di un vinile che gira. Il prologo di questa scelta viene dato da un video ad hoc in cui si vedono i componenti del gruppo prender in mano un vinile della band, guardarlo, studiarselo, come se non ne avessero mai visto uno per poi metterlo sul piatto.
A meno di un anno di distanza dall’uscita del loro ultimo album, che ha dominato classifiche e Grammy i francesi Daft Punk mettono su YouTube tutto Random Access Memories.
Aveva 45.480 euro in contanti e un panetto da un chilo di cocaina il consigliere comunale di Anela, in provincia di Sassari, fermato dagli agenti della Mobile di Cagliari lungo la strada Statale 387. Virgilio Vannini, classe 1981 ed eletto nel 2017 nella lista "Unidos pro Anela" è stato arrestato e si trova ora in carcere a Uta. Il consigliere sarebbe stato fermato da una pattuglia della squadra Mobile di Cagliari che aveva organizzato un posto di blocco lungo la statale del Gerrei che collega Cagliari con il Sarrabus-Gerrei, nell'ambito dei controlli disposti dal Questore contro eventuali proteste dei no green pass: gli agenti lo hanno notato per un sorpasso che il 40enne ha effettuato in maniera azzardata. Quando ha accostato con la sua auto però la polizia ha subito notato il suo atteggiamento piuttosto nervoso e per questo ha provveduto alla perquisizione della vettura: sono bastati pochi minuti per trovare all'interno della sua Alfa 159 un chilo di cocaina e 45.480 euro in banconote di vario taglio.
È stato arrestato e si trova ora in carcere il consigliere comunale di Anela, in provincia di Sassari, trovato in possesso di un chilo di cocaina e di quasi cinquantamila euro in contanti. Li nascondeva nella sua auto che gli agenti della Mobile hanno fermato lungo la Statale 387 per un controllo. Virgilio Vannini, classe 1981 è stato eletto nel 2017 nella lista “Unidos pro Anela”.
Se la Juventus è ancora aggrappata con le unghie e con i denti a questo campionato – che la vede al momento distante 8 punti dalla vetta occupata dalle due milanesi, in attesa dell'impegno della capolista Napoli in casa della Sampdoria – molto merito va ascritto a Federico Chiesa, il cui sacro furore nel match contro lo Spezia ha letteralmente trascinato i bianconeri a rimontare gli uomini di Thiago Motta nella bolgia del Picco. Il nazionale azzurro è stato il migliore in campo, dando a Massimiliano Allegri quella risposta di classe e carattere che il tecnico bianconero aveva sollecitato dopo il pareggio contro il Milan, con parole che a qualcuno erano apparse anche fin troppo dure: "Chiesa deve avere consapevolezza che siamo alla Juventus". Il livornese era rimasto scottato dalla mancanza di piglio mostrata quando aveva inserito l'ex viola nel secondo tempo del match contro i rossoneri, estendendo la sua reprimenda – "ho sbagliato i cambi" – agli altri due subentrati, ovvero Kulusevski e Kean. Anche quest'ultimo, pure lui titolare contro lo Spezia, ha dato una risposta importante ad Allegri con una prestazione impreziosita dal gol segnato in avvio, così come De Ligt, autore della rete decisiva che ha dato i 3 punti alla Vecchia Signora. L'olandese stava diventando un piccolo caso, alla luce del fatto che la coppia Bonucci-Chiellini sembrava ormai averlo relegato a panchinaro di lusso: "Si tratta di un ragazzo di 20 anni che arriva alla Juve, è una maglia che pesa, ci vuole tempo", aveva detto Max per smorzare domande scomode. Nel post Milan, Allegri aveva speso invece ben altre parole invece per Adrien Rabiot, niente bastone ma una bella carota: "Ha fatto una grande partita". Parole che hanno sortito effetto opposto rispetto al pungolo per Chiesa: il francese ha sì fatto l'assist per il primo gol di Kean, ma poi si è visto davvero poco. E la differenza di approccio è evidenziata impietosamente proprio dall'azione della rete di Chiesa: su un pallone lungo a sinistra, il 23enne ligure ci crede e lo insegue come una furia ingobbendosi nella sua caratteristica corsa, mentre al suo fianco Rabiot cammina apparentemente indifferente a quando accade intorno a lui. Sul prosieguo dell'azione poi, Chiesa ruba palla a Verde, converge verso l'area, cede la palla a Morata facendosi mezzo campo da sinistra a destra per riprendersi la sfera ed infilarsi come un coltello verso la porta di Zoet, infine trafitto per il momentaneo 2-2. A quel punto, mentre l'attaccante bianconero prende il pallone dalla rete per riportarlo velocemente a centrocampo, nell'inquadratura entra a sinistra nuovamente Rabiot, che è esattamente nella stessa posizione dove lo avevamo lasciato una ventina di secondi prima. Ecco, probabilmente non è questa la risposta che Allegri si aspettava dal francese, quella rabbia agonistica e voglia di superare le difficoltà che il tecnico pretende da tutti i suoi uomini, sia che partano titolari che dalla panchina. Ovvero l'unico modo per poter pensare realisticamente alla difficile rimonta in campionato. Chiesa, uscito stravolto a pochi minuti dal termine, al Picco ha affisso in spogliatoio il manifesto di come si deve fare.
Le parole dure pronunciate da Massimiliano Allegri dopo il pareggio della Juventus contro il Milan hanno suscitato la grande risposta di Federico Chiesa, migliore in campo nella vittoria contro lo Spezia che tiene ancora in vita le speranze dei bianconeri in campionato. Un approccio rabbioso opposto a quello mostrato invece da Rabiot: le immagini sono impietose col francese.
Eleonora Giorgi è stata una delle sex symbol italiani degli anni '60/'70. Figura storica del cinema italiano, l'attrice è stata intervistata da Laura Ballio per il radiocast "Radio27" per una chiacchierata informale sul sesso e sul suo rapporto con gli uomini. Eleonora Giorgi rivendica la sessualità per lei e le sue coetanee, sessantenni vittima di "modelli millenari" in cui con la fine della fertilità la donna veniva ufficialmente "dismessa sessualmente". Credendoci. Dobbiamo attualizzare un modello che è stato millenario, legato alla fertilità per cui la donna veniva dismessa sessualmente alla fine del suo cammino. Oggi è obsoleto questo concetto, siamo una generazione che ha fatto scelte idealistiche enormi. Oggi le donne devono crederci e sentirsi nel diritto. Il cuore di Eleonora Giorgi è ovviamente impegnato, dopo numerose delusioni, ed è riuscita a ripartire "credendoci" nel desiderio d'amore e di sessualità. Se l'amore fosse legato solo ad un corpo sodo, probabilmente moltissime ventenni e trentenni sarebbero fuori dai giochi d'amore. Ci sono donne molto poco fortunate fisicamente eppure hanno vite sessuali felici. Siamo frutto di un retaggio sessuale datato. Quante sessantenni incontriamo alle serate che sono pazzesche? E molte amano. Quindi per tornare a me, sono partita dal crederci. Conoscere gli uomini. Eleonora Giorgi è di nuovo innamorata e lo lascia intendere nell'intervista dove rivela senza mezzi termini che "gli uomini vanno messi al centro della nostra vita". Per me la passione e il progetto amoroso sono la cosa più importante. Anche adesso, a sessant’anni. Gli uomini li conosco bene, bisogna metterli al centro delle nostre vite, sorridergli con sicurezza ma lasciargli il loro ruolo di maschi. Con leggerezza. So che non tutte saranno d’accordo, ma per me è così. E vale ancor di più alla nostra età, che i progetti di famiglia e carriera li abbiamo già realizzati: cosa c’è di meglio che dedicare il nostro tempo all’amore?.
L’attrice ancora oggi rivela di sentirsi bene sessualmente: “Se l’amore fosse legato solo ad un corpo sodo, parecchie sarebbero fuori dai giochi”.
La nostalgia, si sa, fa vendere. Nel campo musicale questa regola vale probabilmente ancora di più e così alla parola vinile viene sempre un po' di pelle d'oca, anche a chi, come me, non ha vissuto quell'epoca. In quegli anni, a cavallo tra gli '80 e i '90, la musica era principalmente la cassetta, che ormai aveva preso piede a discapito proprio del vinile, e il walkman la rivoluzione portatile del momento. Oggi, nonostante il Cassette Music Day, il mercato delle musicassette è ormai insignificante, relegato a uno zero virgola pochissimo del mercato musicale mondiale. Ciò non toglie che siano ancora molti i fan dell'oggetto cassetta, che in memoria delle compilation registrate anche dalla radio o dalla tv (alzi la mano chi non ha mai premuto il tasto rec del registratore per fermare su nastro una canzone di cui passava il video in tv o il brano in radio), ancora le conservano e collezionano. Ma il Cassette Store Day esiste anche (soprattutto?) grazie all'intuizione di Chris Brown che a partire dal 2007 ha deciso di celebrare i negozi indipendenti di musica degli Stati Uniti creando quello che, negli anni, è diventato un vero e proprio evento, portando tantissimi artisti ad abbracciarne la causa, creando inediti o ristampando cd e vinili per l'occasione. Un'occasione che in questo 2013 è coincisa anche con la vendita massima di vinili nel penultimo weekend di aprile: 244.000. Se date un occhio a questa Gif qua sotto, pubblicata qualche mese fa da Digital Music News, vi renderete conto del percorso dell'industria musicale negli ultimi 40 anni e in particolare il saliscendi del vinile che dal 2012 al 2012 è passato dallo 0.2% al 2.3% con un incremento impressionante (guardate anche la fine dei cd): L'incremento delle vendite dei vinili è enorme e ogni anno cresce sempre di più. Quello previsto per questo 2013, rispetto all'anno scorso, è del 30% passando dalle 4.6 milioni di unità vendute ai 5.6 previsti quest'anno (stando a DMN che cita i dati di Nielsen Sound Scan). Un incremento che chi è nell'ambiente sente nell'aria, ma che, ovviamente, non sposta di molto il valore totale dell'industria musicale che non sarà salvata certo dall'incremento annuale dei vinili (ma sui numeri dell'industria musicale e sulla presunta caduta libera torneremo a breve), quanto piuttosto dal digitale che anno dopo anno consolida la propria crescita. Intanto un altro dato, uscito ieri, però, dà il mood che si respira. La BPI (British Recorded Music Industry) ha rilasciato uno studio in cui dichiara che la vendita di LP in Uk ha raggiunto il picco massimo da un decennio a questa parte. Ma se una volta erano i Beatles e i Pink Floyd a dominare le classifiche, dall'anno scorso sono i contemporanei ad aver cominciato ad accaparrarsi la testa della classifica. Il 2012, stando sempre alla classifica Nielsen, è stato dominato da Jack White (non a caso testimonial, quest'anno, del Record Store Day), col suo “Blunderbuss” che aveva scalzato dalla cima del podio, dopo 3 anni di dominio incontrastato, quel capolavoro di "Abbey Road", piazzatosi secondo. Al terzo posto e al quinto posto i Mumford and Sons rispettivamente con "Babel" e "Sigh No More", col quarto posto appannaggio dei Black Keys di "El Camino". Questo 2013 è ancora più sorprendente per il mercato inglese che vede tra i dischi più venduti quelli dei Daft Punk, Arctic Monkeys e David Bowie che hanno dato una mano sia alle vendite che al brand "vinile". Ovviamente se "Random Access Memories" è leader delle vendite nell'anno, la storia inglese dice che sono gli Oasis il gruppo ad aver venduto più LP da quando esiste la classifica. Secondo il sondaggio della BPI fatto tra coloro che acquistano LP, sette su dieci comprano almeno un vinile al mese, che diventano uno su cinque se dal mese passiamo alla settimana. Addirittura nove su dieci dichiarano che è il loro supporto preferito. Giusto per curiosità, la cover più bella rimane quella di "The Dark Side of The Moon" dei Pink Floyd assieme a "London Calling" dei Clash e " Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band" dei Beatles. Come per tutto, però, anche qui i numeri possono essere interpretati. Insomma se da un lato c'è una evidente crescita della vendita dei vinili e dell'entusiasmo che circola attorno a questo supporto, dall'altro c'è anche chi fa tornare tutti coi piedi per terra: BusinessWeek, infatti, in un pezzo dal titolo "La rinascita dei vinili difficilmente smuove l'ago delle vendite" sottolinea che benché la crescita dei vinili sia netta e sostanziale, notando come "negli ultimi sette anni questo formato vecchio di 65 anni si sia ripreso del 338%", è anche vero, per contro, che nelle vendite totali rappresenterebbero solo l'1.4% di quelle complessive, raffreddando gli entusiasmi.
Il vinile continua a incrementare le proprie vendite di anno in anno come dimostrano vari studi. Un fenomeno di nicchia, che non salverà l’industria musicale, certo, ma coinvolge sempre più persone anche grazie a iniziative come il Record Store Day.
Nonostante l'album sia uscito mesi fa, "Stecca", l'esordio di Moreno, vincitore dell'ultima edizione di Amici, continua a stare a ridosso della top ten, entrando e uscendo ma stando sempre là. Criticato da alcuni, ammirato da altri, di certo è uno dei rapper col maggior seguito in Italia e ieri ha annunciato anche l'arrivo di un nuovo video, il terzo dopo il tormentone "Che confusione" e "Sapore d'estate". Un'anteprima di quello che sarà l'ha dato lo stesso Moreno sulla pagina ufficiale del suo account Facebook dove ha pubblicato un teaser del nuovo video che sarà "La novità", il pezzo a cui ha collaborato Fabri Fibra, un altro dei rapper più amati del paese. Nel pezzo proprio il rapper di Senigallia spiega che "Moreno è la novità". Insomma, come dice lo stesso autore di "Stecca"… "Stay Tuned".
Terzo singolo in uscita per uno dei dominatori delle classifiche di questo 2013, ovvero Moreno, che rilascia il teaser del video “La Novità”, il brano contenuto in “Stecca” a cui ha collaborato Fabri Fibra.
Uomini e Donne, trono blu. Dopo le segnalazioni su un presunto bacio fra la corteggiatrice di Marcelo Fuentes, la bella e sensuale Rajàa, ed il suo ex fidanzato, ecco spuntare un'accusa ben più grave. Maria de Filippi apre il nuovo processo su Rajà Afroud con queste parole: "La segnalazione a seguire è molto peggio. Una persona ha scritto un'e-mail. Una giovane donna, sposata, dice che tu hai una storia col marito da quest'estate". In collegamento video, ecco apparire la signora Marianna (o meglio, il suo busto, dato che la signora non ha voluto mostrare il volto). "Io convivo con una persona da 10 anni, e dal mese di agosto lui si frequenta con questa ragazza, Rajàa" comincia Marianna "All'inizio mi sono giunte solo delle voci di questa storia. Invece poi ho avuto anche prove vere e proprie, altrimenti non sarei mai venuta in trasmissione. Ho visto delle foto di loro due insieme a Jesolo e altre cose, perché la storia va avanti da molti mesi. E' arrivato il mese di dicembre e il mio convivente è andato a fare un viaggio in Marocco con Rajàa". La corteggiatrice ammette di essere andata in Marocco in dicembre, ma con la madre. "Ho visto dei messaggi tuoi sul suo cellulare" continua la signora "Ho chiamato il numero, tu mi hai risposto, mi hai confermato due volte il tuo nome, e poi quando ho cominciato a parlarti mi hai messo giù il telefono, e non sono più riuscita a chiamarti". Marianna annuncia di avere anche delle foto a testimoniare la relazione fra lei e il marito/compagno, e aggiunge: "Tu abiti nell'appartamento del mio compagno, ho visto il contratto". Rajàa non si scompone, ma poco dopo si scopre che lei quest'uomo, un certo Giuseppe, lo conosce, e ammette di essere stata corteggiata da lui. "Abbiamo gli stessi amici in comune a Jesolo" si giustifica la ragazza. Poi si passa alla questione delle foto, che secondo la signora esistono ma sono state nascoste dal compagno, che quando ha scoperto che lei stava indagando su di lui le ha fatte sparire. La donna continua: "Ho interrogato tutte le vostre amicizie in comune, e tutti hanno confermato. E so anche che a gennaio avete litigato". Tina Cipollari si stupisce dalla mancata reazione di Rajàa, che non fa altro che ripetere "Io non sono mai uscita con il suo compagno". Anche Maria inisiste e cerca di spronarla a difendersi. Rajàa sostiene che quest'uomo sta con l'amica di una certa Francesca, ma non è disposta a fare nomi. Lo studio la incita, Marcelo quasi la obbliga a confessare, Maria le chiede di fare il nome di questa donna assicurando che non andrà in onda. Ma Rajàa è una tomba perché la presunta amante di quest'uomo è una sua amica e lei non vuole metterla nei guai. Marcelo, indignato, prende la sua decisione: "A me Rajàa è sempre piaciuta. Però adesso può andare a casa". Maria cerca di trattenere la corteggiatrice, ed insiste per farle incontrare la signora Marianna, ma Rajàa continua a rifiutarsi e se ne va offesa, seguita dalla redazione. Nella prossima puntata scopriremo se c'è stato poi un chiarimento o se dovremo dire addio ai begli occhi di Rajàa.
Nuova segnalazione di Rajàa Afroud, la corteggiatrice di Marcelo Fuentes. Una donna sostiene che la corteggiatrice è l’amante del compagno.
Il dipartimento della Sanità della California ha lanciato un inquietante grido d'allarme relativo all'universo del cinema hard americano. Sembra infatti che un attore specializzato in pellicole per adulti sia stato trovato positivo al test dell'HIV. La notizia è stata data dal Daily Mail, che ha riportato una dichiarazione rilasciata da un portavoce dell'ente pubblico, relativa a "prove molto evidenti" di un'infezione del virus che causa l'AIDS sul set di un film porno. Alla base del drammatico episodio, ci sarebbe una scena di sesso girata senza alcuna protezione su un set in Nevada, che ha coinvolto diversi attori maschi. Uno di loro avrebbe successivamente riscontrato sintomi di un'infezione virale, per poi risultare positivo al test dell'HIV. Naturalmente, è nato così il terribile sospetto che anche gli altri professionisti siano stati infettati. La comunicazione fornita dal Dipartimento della Sanità non ha fornito ulteriori dettagli, ma ha spiegato che in alcuni casi una persona può essere già infetta dal virus ma risultare ancora negativa ai test: In questo caso, l'attore e la casa di produzione hanno probabilmente pensato che lui fosse HIV-negativo al momento della lavorazione del film. Poco dopo l'esecuzione del test che ha dato esito negativo, i livelli di HIV nel suo corpo sono saliti rapidamente, tanto che potrebbe aver infettato altri attori durante queste scene di sesso non protetto. Non è certo la prima volta che lo spettro dell'AIDS si manifesta nell'universo del cinema a luci rosse. Queste le parole di Michael Weinstein, presidente della AIDS Healthcare Foundation di Los Angeles:
Il Dipartimento della Sanità della California rivela che un professionista di cinema hard sarebbe risultato infetto, con il rischio concreto di un contagio su larga scala. E si scatena nuovamente il dibattito sulla sicurezza nei set a luci rosse.
Il Christian Grey e l'Anastasia Steele cinematografici non piacciono alle fan delle 50 sfumature che si sono dati appuntamento sul sito Change.org per firmare una petizione che chiede di sostituire i due attori scelti al termine di un'interminabile sessione di casting. Dopo mesi di provini e qualche rifiuto (il più famoso è stato quello di Ryan Gosling), la produzione del film Cinquanta sfumature di grigio ha finalmente trovato in Charlie Hunnam e Dakota Johnson i due protagonisti della pellicola. L'attore vestirà i panni del dominatore Mr Grey mentre la figlia di Don Johnson e Melanie Griffith sarà la dolce Anastasia. Ebbene, ai fan della trilogia questi due protagonisti non piacciono. Al loro posto, avrebbero visto decisamente meglio l'attore Matt Bomer – dato inizialmente come superfavorito per il ruolo di Christian – e Alexis Bledel, indimenticabile protagonista della serie tv Una mamma per amica. La petizione ha già 40.000 firme – Su Change.org è stata organizzata una vera e propria rivoluzione di massa, con lo scopo di spingere la produzione del film a rivedere le scelte operate al termine dei casting. Sono già 40.000 le persone che hanno firmato la petizione. Non è bastato l'entusiasmo espresso da Hunnam nei riguardi del film: il Christian cinematografico non piace alle fan così come la sottomessa più famosa della letteratura moderna che, dalle descrizioni rese dall'autrice E. L. James sembrerebbe assomigliare più alla Bledel che alla Johnson. Bomer è stato immediatamente informato dalle sue fan della petizione in corso ma ha scelto di mantenere un profilo politicamente corretto sulla questione. Pur se deliziato dal sostegno ricevuto, ha dichiarato: Sono grato e commosso dai fan, ma non vedo l'ora di vedere il film con Charlie e Dakota.
Non sono soddisfatti i fan delle 50 sfumature che nei panni di Mr Grey e Anastasia Steele avrebbero preferito vedere Matt Bomer e Alexis Bledel. I ruoli sono stati invece affidati a Charlie Hunnam e Dakota Johnson.
Un ragazzino di appena 14 anni è stato fermato prima di entrare a scuola con addosso un coltello a serramanico ed uno storditore elettrico. La vicenda è accaduta a Volla, nell'hinterland napoletano: il piccolo, stando a quanto ricostruito dai carabinieri, era appena giunto davanti l' Istituto Comprensivo Statale "Matilde Serao" di via Dante Alighieri, in pieno centro cittadino. Quando i militari dell'Arma presenti, il cui comando si trova non troppo distante dalla scuola e forse insospettiti dall'atteggiamento dello scolaro, lo hanno fermato chiedendo di farsi perquisire. E addosso al giovane la sorpresa: con sé aveva un coltello a serramanico e soprattutto un pericolosissimo storditore elettrico, simile ai taser in dotazione alle forze dell'ordine.
Un giovane di soli 14 anni è stato fermato all’ingresso della scuola Matilde Serao di Volla: con sé aveva un coltello a serramanico ed uno storditore elettrico, simile i taser in dotazione alle forze dell’ordine. Denunciato per porto abusivo di armi, è stato riaccompagnato a casa e riportato dai genitori.
Fredi, una giovane balena pilota ospitata in una vasca del SeaWorld di Orlando, è morta a causa di una persistente infezione, che ha determinato un progressivo deterioramento delle sue condizioni di salute fino a procurarne il decesso, avvenuto sabato 6 aprile. Si tratta del quarto cetaceo morto in cattività in poco tempo, dopo le orche (Orcinus orca) Kayla e Kasatka – che hanno vissuto per decenni nelle vasche di SeaWorld – e la pseudorca (Pseudorca crassidens) Chester, che si è spenta nel 2017 all'acquario di Vancouver, nella British Columbia (Canada). Spiaggiata. La storia di Fredi, il cui nome tecnico era NOAA 301, è molto differente da quella delle orche ospitate al SeaWorld, nate in cattività o catturate decenni addietro in natura con lo scopo di farle esibire nei controversi “spettacoli” dei delfinari. Il mammifero marino, un globicefalo di Gray (Globicephala macrorhynchus) conosciuto anche col nome comune di balena pilota, nel 2011 si arenò assieme al suo pod (un branco di cetacei) composto da 23 esemplari su una spiaggia di Cudjoe Key, in Florida. L'intervento degli esperti del National Marine Fisheries Services e del SeaWorld Rescue Team permise di salvare otto degli esemplari, due dei quali furono riportati al largo con una chiatta. Fredi, tuttavia, era ancora troppo giovane per essere rilasciata, così i veterinari del National Marine Fisheries Services (una divisione del NOAA, l'Amministrazione nazionale oceanica ed atmosferica degli USA) decisero che l'unico modo per salvarle la vita era proprio tenerla in cattività. Fu affidata alle cure dei veterinari e dei biologi del SeaWorld.
La balena pilota Fredi è morta a causa di un’infezione persistente in una vasca del SeaWorld di Orlando. Il cetaceo si spiaggiò nel 2011 quando era ancora un cucciolo, e i veterinari del NOAA decisero che l’unico modo per salvargli la vita era trattenerlo in cattività. Da allora ha sempre manifestato problemi di salute, fino al peggioramento degli ultimi mesi.
Christina Aguilera continua a mostrare sempre di più le sue curve. Lo ha fatto durante gli ultimi American Music Awards 2012 dove, prima sfilando al red carpet e dopo in un bellissimo medley sul palco, ha prima destato scalpore per le sue forme, e poi per la sua perfomance meravigliosa. Quindi l'aumento di peso incredibile che non fa il paio però ad una forma fisica dal punto di vista della tenuta di uno show ancora invidiabile. La voce, ovviamente, non ne ha minimamente risentito e, se è vero che abbiamo sempre dichiarato che a noi Christina Aguilera piace anche così, non possiamo però esimerci dal credere che magnificare tutto questo possa risultare, ad un certo punto, un tantino rischioso. Non è sbagliato rivendicare con orgoglio la propria unicità, anzi questo è uno degli aspetti e delle lezioni migliori che si può dare all'opinione pubblica, è sul piano medico che la cosa andrebbe vista e rivista.
La popstar sempre più formosa agli American Music Awards 2012, si esibisce in una perfomance da urlo. Il fascino è intatto e, se è importante essere orgogliosi del proprio corpo, lo è anche rendere noto se ci sia stato o meno un evidente problema medico.
Un motoscafo ha preso fuoco sul lago Inferiore di Mantova ieri sabato 26 giugno. A bordo si trovava un anziano di 78 anni che per salvarsi dalle fiamme si è buttato in acqua. Stando alla prima ricostruzione di quanto accaduto e come riporta La Gazzetta di Mantova, a lanciare l'allarme sono stati diversi automobilisti poco prima le 19, appena dopo aver avvistato un fumo nero sul lago. Il fumo infatti era visibile a qualche chilometro di distanza. Subito si sono attivate le squadre di soccorso dei vigili del fuoco che in poco tempo hanno raggiunto l'imbarcazione che si trovava a pochi metri dal pontile del campo Canoa, a Sparafucile. L'anziano di 78 anni è stato soccorso: una volta fuori dall'acqua è stato accertato che aveva delle ustiboni sul corpo. Le sue condizioni non risultano gravi: è stato comunque trasferito al Poma per tutti gli accertamenti e le medicazioni del caso. I medici hanno poi riferito che l'anziano ha riportato delle ustioni di secondo grado alla mano e alla gamba destra.
Un uomo di 78 anni è rimasto ustionato mentre si trovava sul suo motoscafo sul lago Inferiore di Mantova: l’anziano si è tuffato in acqua dopo che la sua imbarcazione ha preso fuoco. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere l’incendio, mentre il 78enne è stato portato in ospedale.
C'è una data che stuzzica più di tutti: il prossimo 10 dicembre Adele si esibirà in un evento dal vivo dopo oltre quattro anni a Las Vegas, un concerto che potrebbe segnare il suo ritorno nelle scene musicali a sei anni da "25". Da tempo si vocifera di un nuovo progetto da parte della cantante britannica, che nel frattempo ha ufficializzato su Instagram la sua nuova relazione con l'agente NBA Rich Paul, tra i più influenti uomini della pallacanestro americana, anche grazie al rapporto con la stella Lebron James. Ad avvalorare la tesi ci sarebbero anche le dichiarazioni di Ed Sheeran, che dopo la pubblicazione di "Bad Habits", avrebbe annunciato ai giornalisti che il suo singolo non sarebbe stato il migliore dell'anno discografico, anche perché "penso che Adele tornerà prima di Natale. Ho sentito delle voci". Da "25" sembra essere passata una vita, sia per il mercato discografico sia per Adele, che negli ultimi sei anni silenziosi, musicalmente parlando, ha rivoluzionato la propria immagine, lasciando da parte la sua carriera, compresi i concerti dal vivo. Infatti, a sei anni di distanza dall'uscita del suo ultimo progetto, possono essere osservati anche i quattro anni dall'ultima tournée nel 2017, che si concluse il 29 giugno, con le due date successive del 1° e del 2 luglio cancellate a causa di un fastidio alle corde vocali. Dopo sei anni, stanno girando voci su un nuovo progetto musicale da parte della cantante britannica, con una data che sembra suggerire e quasi suggellare il nuovo album: il 10 dicembre infatti, Adele si esibirà a Las Vegas. L'uscita del nuovo disco, come hanno affermato negli scorsi mesi alcune testate britanniche, sarebbe stata rinviato negli scorsi mesi, un ritardo dovuto alla pandemia e all'impossibilità di esibirsi dal vivo per la cantante, sia nella terra natìa che negli Stati Uniti. Un problema che sembra essersi risolto, con i due paesi che hanno accettato modalità di accesso ai concerti anche al 100% di capienza, dando l'opportunità alla cantante di presentare al meglio il nuovo progetto. A confermare le voci su un nuovo disco, arrivano anche le dichiarazioni alla stampa di un collega britannico come Ed Sheeran, che nei giorni della presentazione di "Bad Habits", ha affermato che il brano potrebbe non diventare la canzone dell'anno perché "Non lo so, penso che Adele tornerà prima di Natale. Ho sentito delle voci". Nel frattempo, la cantante ha dato una svolta alla propria vita sentimentale, con l'annuncio del divorzio pochi mesi fa con Simon Konecki e l'ufficializzazione della nuova relazione con Rich Paul. Il nome, tra i più conosciuti nel panorama NBA, è quello di uno degli agenti più importanti della pallacanestro americana, che gestisce tra l'altro gli interessi di Lebron James. A rendere tutto ufficiale ci ha pensato la stessa Adele sul suo profilo Instagram, con una foto che li ritrae abbracciati in completi eleganti. I due si sarebbe cominciati a frequentare alcuni mesi fa, con la cantante che però aveva preferito mantenere il riserbo fino allo scorso 18 luglio, quando erano apparsi assieme sugli spalti di Milwaukee per la finale Nba tra Bucks e Phoenix Suns.
Son passati ormai sei anni dalla pubblicazione di “25”, l’ultimo progetto discografico di Adele, che nel frattempo manca in tourneè dal vivo dal giugno 2017, quando riempì lo stadio di Wembley con oltre un milione e mezzo di incassi. Negli ultimi mesi si stanno facendo strada nuove voci sul prossimo album in uscita a dicembre, mentre la cantante ha ufficializzato con una foto su Instagram la relazione con l’agente NBA Rich Paul.
Diramato il bollettino Covid di lunedì 4 ottobre 2021 relativo alla Lombardia. Dal ministero della Salute informano che nelle ultime 24 ore sono stati 106 i nuovi casi su 15.695 tamponi eseguiti. Si registrano 6 ulteriori vittime: in aumento rispetto a ieri quando invece ce n'era quattro. Da febbraio dello scorso anno i decessi ufficiali per Covid in Lombardia sono adesso arrivati a 34.060. I contagi sono diminuiti rispetto a ieri, quando erano stati registrati 328 nuovi casi di Coronavirus a fronte di 56.407 tamponi eseguiti. Calano i ricoveri nei reparti di area medica non critica e diminuiscono anche quelli in terapia intensiva. Ecco la situazione negli ospedali lombardi: nei reparti di area medica, non critica, sono ricoverati 347 pazienti Covid, in diminuzione (-12) rispetto a ieri quando erano 359. Nelle terapie intensive degli ospedali lombardi invece sono ricoverati 56 degenti Covid, uno in meno rispetto a 24 ore fa quando se ne contavano 57.
Sono 106 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Lombardia nelle ultime 24 ore, con 6 morti. I pazienti ricoverati nei reparti di area medica degli ospedali sono 347, mentre in terapia intensiva ci sono 56 pazienti. Ecco i dati del bollettino Coronavirus della Lombardia di lunedì 4 ottobre 2021 diramati dal ministero della Salute.
Le aspettative non sono state disattese e la grande mostra di Maurits Cornelis Escher al Chiostro del Bramante è pronta a conquistare il pubblico con oltre 100 opere. Illusioni ottiche, prospettive vertiginose, architetture impossibili, costruzioni paradossali, geometrie ardite, enigmi, rompicapi. Nell’esposizione romana di Escher (1898-1972) c’è proprio tutto: Metamorfosi, Relatività, Convesso e concavo, Mano con sfera riflettente, Rettili, Nastro di Moebius, Su e giù, Mani che disegnano, sono solo alcuni dei tanti capolavori esposti. Le xilografie e le litografie più note e più belle del geniale incisore olandese si offrono al pubblico in un allestimento vivace e coinvolgente, che spiega e al contempo rispecchia la natura delle opere di Escher stimolando la partecipazione del visitatore. Di fronte alle immagini paradossali di Escher, infatti, volenti o nolenti, ci si ritrova a scervellarsi cercando di risolvere gli enigmi delle costruzioni ambigue, provando a comprendere le immagini metamorfiche, tentando di spiegare logicamente quelle creazioni tanto realistiche quanto impossibili, dove per esempio una stessa scala è vista ed usata da due prospettive differenti, dove una cascata si autorigenera, dove dei rettili disegnati si staccano dal foglio e prendono vita nel mondo illusorio del disegno. L’opera di Escher non lascia indifferenti, non si lascia osservare passivamente, e così la nostra mostra: installazioni, pannelli interattivi e touch screen invitano il visitatore a sperimentare le leggi della percezione, svelano trucchi ottici e propongono esperienze percettive vertiginose, come accade nella stanza degli specchi e con la parete optical. Inoltre, la mostra romana non tralascia un tocco di cultura digitale e anzi, per rendere l’esperienza della visita ancora più partecipativa, permette di scattare foto e selfie accanto alle installazioni giocose ed invita a condividerle sul web con l’hashtag #EscherRoma. Ma questa esposizione è ancora di più, perché racconta anche di un Escher meno noto al grande pubblico, quello dei primi anni di attività, anni, tra l’altro, trascorsi in Italia, vivendo a Roma e viaggiando tra Abruzzi, Lazio, Calabria, Campania, Sicilia: un Escher paesaggista, innamorato delle cittadine italiane arroccate sui dirupi, dei borghi dalle incredibili conformazioni geometrizzanti, un Escher che nella natura scorgeva con stupore la bellezza della regolarità geometrica. Così il percorso espositivo segue lo sguardo dell’intellettuale olandese, mente geniale, fenomenale e a volte ossessiva che ha saputo incrociare discipline apparentemente inconciliabili finendo col fondere con armonia l’arte e la matematica, la natura e la geometria, la fantasia e le leggi dell’ottica. Dalle serene vedute di Siena ai monti antropomorfi di Pentedattilo, dai declivi scoscesi di Castrovalva e Tropea al mare di Scilla, dal suggestivo chiostro di Monreale ai notturni romani, passando per disegni di insetti e fiori, la grafica escheriana esalta la magica regolarità cristallina in ogni aspetto della realtà. Ben documentata in mostra anche la fase successiva della produzione di Escher, quella in cui lui, illuminato dalla visione delle decorazioni moresche dell’Alhambra a Granada e in sintonia con il clima art nouveau dei primi del ‘900, inizia a riflettere sulla divisione regolare del piano, ovvero su un tipo di decorazione simmetrica che possa riempire una superficie potenzialmente infinita. Da qui alle metamorfosi, alle visioni oniriche, a quelle che l’artista chiamava “immagini interiori”, il passo è breve e porta efficacemente agli altri mondi di Escher, quelli delle opere irrisolvibili più enigmatiche, più ambigue, più appassionanti e più amate. Tra arte, geometria e leggi della Gestalt, Escher ha saputo creare opere così accattivanti che hanno appassionato negli anni un pubblico del tutto vario e vasto, che va dai matematici agli hippies. Si parla addirittura di Eschermania considerando la quantità di riproduzioni delle sue opere su copertine di dischi, di libri, su riviste, su T-shirt, puzzle, poster; anche di questo l’esposizione romana dà alcuni divertenti esempi.
I mondi paradossali di M.C. Escher sono finalmente in mostra a Roma. Al Chiostro del Bramante, fino al 22 febbraio, la grande esposizione dell’artista olandese appassionerà i visitatori tra illusioni ottiche, metamorfosi e giochi interattivi.
Non chiedetevi se avete letto bene… oggi, 19 marzo, Bruce Willis, uno dei sex symbol del cinema mondiale e divo di blockbuster del cinema action, compie davvero 60 anni. 77 film, 10 serie tv, 3 album da musicista/cantante e apprezzato doppiatore di videogames, l’attore è stato abile nel non rimanere ingabbiato in ruoli da “duro”, riuscendo a farsi amare dalla critica e dal pubblico anche in ruoli drammatici. Willis nasce a Idar-Oberstein, in una base militare americana nella Germania dell'ovest. Il padre, David Willis, era un soldato americano, e sua mamma, Marlene, una casalinga di Kassel. I due si separarono nel 1971. Nel 1957 la famiglia si trasferisce nel New Jersey e qui l’attore frequenta prima il college di Penns Grove mentre nel 1973 si iscrive al Montclair State College per studiare arte drammatica, soprattutto per cercare di sconfiggere la balbuzie. La voglia di sfondare nel mondo del cinema gli fa abbandonare gli studi e così, per mantenersi, Willis inizia a svolgere vari mestieri: camionista, barista, cameriere e poi addetto alle pubbliche relazioni per una distilleria Il primo ruolo in un film lo ottiene nel 1980, in “Delitti inutili”, con Frank Sinatra. In seguito, decide di trasferirsi a Los Angeles, dove partecipa a vari musical e ottiene parti in “Miami Vice”, “Ai confini della realtà” e nel film “Il verdetto” (1982). Nel 1985 avviene la svolta. L’attore si presenta ai provini per il ruolo da protagonista maschile nel telefilm “Moonlighting”, dove sorprende tutti per la sua disinvoltura e verve naturale. L'interpretazione del detective David Addison, nel telefilm, durerà fino al 1989 e sarà il suo primo trampolino di lancio (gli frutterà un Golden Globe e un Emmy Award). Nel frattempo, fonda una sua band (“Bruno and the Acceleratos”) e nel 1987 incide il suo primo disco,(“The Return of Bruno”). Negli stessi anni gira anche “Appuntamento al buio” con Kim Basinger e John Larroquette e “Intrigo a Hollywood”, entrambi per la regia di Blake Edwards. Il 21 novembre 1987 sposa l'attrice Demi Moore, dalla cui unione nasceranno tre figlie: Rumer (1988), Scout LaRue (1991) e Tallulah Belle (1994). I due si separeranno nell’ottobre del 2000. L'anno dopo viene definitivamente consacrato grazie all'interpretazione del poliziotto John McClane in “Trappola di cristallo” (“Die Hard”), primo film della saga di successo di “Die Hard”. Da allora, la sua carriera spicca definitivamente il volo, lanciandolo come divo dei film d’azione. Nel 1990 interpreta il sequel “58 minuti per morire – Die Harder”, a cui succederà il terzo capitolo nel 1995 “Die Hard – Duri a morire”. Nel 1994 recita nel cult “Pulp Fiction” diretto da Quentin Tarantino, ma prende parte anche ad altre pellicole di successo come “La morte ti fa bella” (1992) di Robert Zemeckis, “L'esercito delle dodici scimmie” (1995) dove interpreta il detenuto James Cole, “Ancora vivo” (1996), “Il quinto elemento” (1997) diretto da Luc Besson, “Armageddon – Giudizio finale” (1998) e il blockbuster “Il sesto senso” (1999). Grazie al suo spiccato spirito imprenditoriale, l’attore, assieme ai colleghi Sylvester Stallone, Arnold Schwarzenegger e Whoopi Goldberg, fonda la famosa catena di ristoranti Planet Hollywood. Gli anni Duemila si aprono con la saga di “FBI: Protezione testimoni” (2000-2002), poi “Unbreakable – Il predestinato”, di M. Night Shyamalan e “Sin City” (2005) di Robert Rodriguez. Nel 2006 esce il blockbuster “Slevin – Patto criminale” e dopo 12 anni dall'ultimo capitolo, nel 2007 esce nelle sale “Die Hard – Vivere o morire”, quarto capitolo della saga e gira anche “Grindhouse – Planet Terror”, sempre di Robert Rodriguez. Nel marzo 2009, nelle isole caraibiche Turks e Caicos, Willis sposa la modella Emma Heming, dalla quale, nel 2012, ha avuto la quarta figlia, Mabel Ray. Il 5 maggio 2014 nasce anche Evelyn Penn Willis, quinto figlio dell’attore. Nel 2010 recita con John Malkovich, Helen Mirren, Morgan Freeman, nella pellicola “Red” incentrata sulle vite di un gruppo di ex agenti della CIA, e nello stesso anno fa un cameo nel film dell'amico Sylvester Stallone “I mercenari – The Expendables” nei panni del misterioso Mr. Church, partecipando anche al sequel, “I mercenari 2”, nel 2012. Nello stesso anno gira “Moonrise Kingdom – Una fuga d’amore”, di Wes Anderson e lo sci-fi “Looper”.
Sembra davvero incredibile a guardarlo, eppure il 19 marzo di 60 anni fa nasceva Bruce Willis, uno dei più grandi sex symbol di Hollywood, eroe di decine di film d’azione, ma anche apprezzato musicista, doppiatore e produttore. Nonostante i successi, l’attore non ha la minima intenzione di andare in pensione e, tra il 2015 e 2016, ha in uscita ben cinque nuovi film.
L'estrazione del Lotto, SuperEnalotto e 10eLotto di giovedì 30 luglio in diretta su Fanpage.it: l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha appena comunicato i numeri estratti sulle ruote del Lotto oggi e la combinazione vincente del SuperEnalotto, per un jackpot di 19,7 milioni di euro. Buona fortuna! Ecco i numeri del Lotto estratti oggi su tutte le ruote: Bari: 18 – 52 – 16 – 17 – 70 Cagliari: 30 – 11 – 45 – 21 – 78 Firenze: 77 – 2 – 61 – 4 – 76 Genova: 62 – 16 – 63 – 73 – 78 Milano: 52 – 68 – 35 – 69 – 70 Napoli: 58 – 12 – 38 – 59 – 26 Palermo: 56 – 35 – 88 – 33 – 18 Roma: 64 – 34 – 84 – 77 – 33 Torino: 64 – 18 – 45 – 79 – 1 Venezia: 77 – 90 – 12 – 88 – 86 Nazionale: 12 – 81 – 3 – 20 – 6 L'estrazione del Lotto di giovedì 30 luglio si è appena conclusa: i numeri estratti sulle ruote del Lotto sono stati resi noti intorno alle 20 di questa sera. Prosegue il cammino dei numeri centenari – ovvero dei numeri che ritardano da più di cento estrazioni – sulle ruote del Lotto. La verifica della schedina è disponibile sul sito di Lottomatica. Combinazione vincente SuperEnalotto: 4 – 28 – 55 – 26 – 15 – 19 Numero Jolly: 58 Numero Superstar: 2 Jackpot: 19.700.000€ I 6 numeri vincenti del SuperEnalotto di giovedì 30 luglio permettono di vincere un jackpot che ammonta a 19,7 milioni di euro. Il valore del montepremi è ancora inferiore rispetto ad altre lotterie – come l'Eurojackpot, l'americana MegaMillion e la brasiliana Mega-Sena. La vincita più alta al SuperEnalotto risale all'agosto dello scorso anno, quando un fortunato giocatore di Lodi vinse 209 milioni. Quote del SuperEnalotto e vincite su superenalotto.com e Sisal. I numeri del 10eLotto per l'estrazione serale sono: 2 – 11 – 12 – 16 – 18 – 30 – 34 – 35 – 38 – 45 – 52 – 56 – 58 – 61 – 62 – 63 – 64 – 68 – 77 – 90 Il numero Oro è 18, il Doppio Oro è 18, 52
I numeri del Lotto, SuperEnalotto e 10eLotto estratti oggi giovedì 30 luglio 2020, con i risultati dell’ultima estrazione, le quote, le vincite e i premi dei 3 concorsi. Il jackpot del SuperEnalotto è di 19,7 milioni di euro, valevole per chi centra tutti e 6 i numeri vincenti. In diretta su Fanpage.it i risultati delle estrazioni di Lotto, Simbolotto e 10eLotto serale.
Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris non è mai stato un ‘fan' dei provvedimenti anti-Covid, soprattutto di quelli, quasi sempre in anticipo sul quadro nazionale, del suo acerrimo nemico politico Vincenzo De Luca. Anche stavolta non fa eccezione. Il primo cittadino uscente dice che «Non ci sono le condizioni per il ritorno alla zona gialla Covid in Campania» In merito alla possibilità che la Campania possa tornare in zona gialla per l'aumento dei contagi da Covid dovuti in gran parte alla variante Delta, spiega il primo cittadino (che, lo ricordiamo, è per legge la massima autorità sanitaria in città):
Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris è convinto che al momento non sussistano gli elementi per il ritorno delle restrizioni da zona gialla Covid: “C’è un aumento di contagi in tutta Italia e in Europa ed è dovuto alla variante ma il dato che dobbiamo analizzare con attenzione è se questo influisce sui ricoveri”
Rinascimento, nel senso di rinascita e metempsicosi di una ritrovata differente classicità e l'emblematica piena definizione estetica di un fiore di peonia. Queste le due tematiche che si intrecciano nella collezione Primavera/Estate 2014 di Francesco Scognamiglio. Volumetrie dense, nette e stratificate, eppure insieme lievi, impalpabili, sfuggenti come i petali fragili, carnali e stupendi che serrati compongono una corolla di peonia. Una trama di simbologie, di inserti allegorici e riflessi estetici che spazia attraverso ambiti culturali, epoche e associazioni immaginarie le più diverse, libere e sofisticate. Peonie ancor chiuse, oppure aperte, seriche e sfrangiate di colpi di luce, che nella poetica di Scognamiglio, in questa collezione particolarmente felice ed indipendente, danno vita a un bouquet di grafiche stampe, che si materializzano d ‘un tratto attraverso ricami in cristalli e che rarefatte ispirano raffinati micro plissé di organza con fili colorati.
Sale in passerella, durante Milano Moda Donna, la collezione Primavera/Estate 2014 del designer Francesco Scognamiglio.
L'ultimo album dei My Chemical Romance risale al 2006, si chiamava "Black Parade" ed è stato tra le prime posizioni in tutte le classifiche mondiali. Lo scorso anno dopo il tour che li ha portati in giro per il mondo la band ha affrontato un periodo molto particolare durante il quale hanno pensato addirittura di sciogliersi. Secondo alcune voci il nuovo album uscirà la prossima primavera e sarà anticipato dal singolo Trans-Am. Il leader della band Gerard Way in una recente intervista ha parlato del nuovo album e ha affermato: Abbiamo chiamato una nostra canzone "Trans-Am" perchè ci sono venute in mente tutte quelle cose che negli anni Ottanta venivano chiamate cock rock. Questo nuovo album sarà diverso dagli altri e le band che principalmente hanno ispirato Gerard Way e compagni sono stati i Stooges e gli MC5. Alcuni pezzi che faranno parte della tracklist dell'album sono: Stay e The World is Ugly.
Uscirà in primavera il nuovo album dei My Chemical Romance che sarà anticipato dal singolo “Trans-Am” in uscita nei prossimi mesi.
L'estinzione dell'obbligazione L'estinzione di un debito (ad esempio un debito avente ad oggetto un fare) può avvenire mediante l'esatta esecuzione della prestazione indicata nell'obbligazione, oppure, se il debito ha ad oggetto il pagamento di una somma di denaro (oltre all'estinzione mediante il pagamento della somma di denaro, con metodi che tengono conto dell'uso del denaro contante) è possibile estinguere il debito mediante la compensazione. La compensazione richiede, nei suoi tratti generali, la presenza di crediti reciproci verso le medesime persone, in altri termini, le stesse persone assumo (di volta in volta) la reciproca posizione di debitore e di creditore, infatti l'art. 1241 cc prevede che "quando due persone sono obbligate l'una verso l'altra, i due debiti si estinguono per le quantità corrispondenti". La presenza di diverse persone che sono tra loro (di volta in volta) debitore o creditore è l'elemento peculiare della compensazione, poiché, altrimenti, si sarebbe in presenza di un altro istituto denominato confusione. E' opportuno notare che anche se l'art. 1241 cc non fa riferimento espressamente al denaro (potendosi applicare anche ad obbligazioni reciproche di diversa natura, ma omogenee tra loro), la compensazione trova la massima applicazione proprio nelle obbligazioni pecuniarie. Inoltre, per applicare la compensazione non è richiesto che i reciproci debiti siano di identico valore, ma possono essere anche di importo diverso, (es. tizio deve a caio euro 100 per l'acquisto di un televisore, caio deve a tizio euro 70 per l'acquisto di un pc) in tale situazione la compensazione opera solo per gli importi corrispondenti, cioè non può eccedere il debito più basso (100-70= 30 euro, tizio dovrà pagare a caio euro 30) Infine, non è richiesto che i debiti reciproci siano contemporanei, cioè possono essere sorti anche a distanza di tempo l'uno dall'altro. L'art. 1243 comma 1 cc regola la compensazione legale, la quale si verifica solo tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro o una quantità di cose fungibili dello stesso genere (principio di omogeneità dei crediti in compensazione) e che sono egualmente liquidi (nel senso di certi e non più contestabili, perché ad esempio, accertati con sentenza passata in giudicato) ed esigibili (ad esempio non sottoposti a termine o condizione). Il 2 comma dell'art. 1243 cc regola la compensazione giudiziale "se il debito opposto in compensazione non è liquido ma è di facile e pronta liquidazione, il giudice può dichiarare la compensazione per la parte del debito che riconosce esistente, e può anche sospendere la condanna per il credito liquido fino all'accertamento del credito opposto in compensazione".
La Cassazione del 27.6.2016 n.13244 ha affermato che è connaturale allo stesso istituto della compensazione giudiziale (1243 comma 2 cc) che il credito che si pretende di estinguere in tutto o in parte mediante l’istituto della compensazione giudiziale, sia un credito sub iudice (o non liquido) posto che la valutazione circa i presupposti per l’operatività della fattispecie estintiva è rimessa al giudice chiamato a pronunciarsi sulla domanda di condanna (o come nel caso di specie sulla richiesta di esecuzione), questo esclude che anche il credito da estinguere debba essere stato accertato con sentenza definitiva.
Di recente anche in Italia sembra essersi aperta definitivamente la ferita degli scandali sessuali. Da pochi giorni il nome del regista Fausto Brizzi è finito al centro delle cronache per una serie di accuse mosse nei suoi confronti da diverse attrici, che sostengono di aver subito molestie sessuali in passato da lui. La notizia è stata corroborata da un'approfondita inchiesta de Le Iene, che hanno raccolto le testimonianze anonime di dieci persone che hanno fatto il nome del regista di "Notte prima degli esami", "Maschi contro femmine" e "Femmine contro maschi". Le accuse sono pesantissime ed hanno già portato a conseguenze per la carriera del regista, visto che la Warner ha deciso di interrompere ogni rapporto con l'artista. Ma a sollevare dubbi prima che il nome di Brizzi emergesse, era stata la notizia della separazione tra il regista e sua moglie, Claudia Zanella, che nelle scorse ore ha risposto con un laconico commento riportato dall'agenzia Agi alla bufera sollevatasi in questi giorni: Girano molte voci e tali sono per me. Mia madre non sta bene e questa è la mia priorità ora La situazione relativa a Fausto Brizzi è in costante aggiornamento, ma per quanto l'attenzione su di lui stia diventando sempre più pressante, il regista continua a negare ogni tipo di accusa. Nonostante pochi giorni fa avesse iniziato a circolare la notizia secondo la quale il regista avrebbe avviato trattative in sede civile con le sue accusatrici in vista di un accordo economico che mettesse a tacere la questione con un risarcimento, lui stesso ha prontamente smentito, affermando: Ho appreso con grande sconcerto dagli articoli apparsi sulle pagine di alcuni quotidiani dell'esistenza di ipotetiche segnalazioni di molestie fatte da persone di cui non viene precisata l'identità. Posso solo affermare, con serenità e sin da ora, che mai e poi mai nella mia vita ho avuto rapporti non consenzienti o condivisi. Per questo, escludo categoricamente di aver conferito mandato legale per trattare il risarcimento del danno in favore di presunte vittime. Procederò in ogni opportuna sede nei confronti di chiunque abbia affermato e affermi il contrario. In via precauzionale, e per evitare strumentalizzazioni, ho sospeso tutte le mie attività lavorative ed imprenditoriali. Chiedo a tutti il massimo rispetto della privacy della mia famiglia e, in particolare, di mia moglie.
“Mia madre non sta bene e questa è la mia priorità ora”, queste le parole di Claudia Zanella, moglie di Fausto Brizzi, in merito alle accuse per molestie sessuali relative al marito. Pochi giorni prima dell’emergere dello scandalo relativo al regista, era arrivata la notizia della separazione tra i due.
Dal calcio ai motori. Per un po' André Villas-Boas, che a marzo scorso ha chiuso la propria esperienza all'Olympique Marsiglia in maniera turbolenta, metterà da parte schemi, tattica e appunti. Non avrà sotto il braccio un pallone, sfilerà il fischietto dal collo. Si dedicherà a un'altra passione, le auto. Ne guiderà una nella prossima edizione del Rally de Portugal: nella lista degli iscritti c'è anche il tecnico lusitano (ex di Porto, Chelsea, Tottenham e Zenit) che prenderà parte alla gara al volante di una Citroen C3 Rally2 nella categoria WRC3. Ad affiancarlo come come copilota sarà il connazionale Gonçalo Magalhaes: insieme sfideranno tra i più forti piloti come Jan Solans e Pepe López . Villas-Boas non è nuovo a esperienze del genere. Tre anni fa (nel 2018) accettò un'altra impresa affascinante: la Parigi-Dakar. Vi partecipò a bordo di una Toyota Hilux. Non fu molto fortunato perché fu costretto al ritiro a causa di un trauma lombare che aveva riportato in seguito a un incidente (per sua fortuna non grave) nel quale restò coinvolto tra le dune. Lo stile di guida non gli manca di certo, il coraggio nemmeno: il tecnico li ha raffinati entrambi cimentandosi in altri eventi di rally che lo hanno visto ai nastri di partenza in altre occasioni.
L’ex allenatore dell’Olympique Marsiglia, André Villas-Boas, attualmente è senza contratto e parteciperà alla prossima edizione del Rally de Portugal. Non è la prima volta che si cimenta in sfide del genere: nel 2018, infatti, figurava tra i piloti della Parigi-Dakar. Fu costretto al ritiro per i postumi di un incidente (non grave).
Kylie Jenner è la più ricca del 2020: scalzando attori, calciatori e divi della musica, l’imprenditrice appena 23enne ha all’attivo un vero e proprio impero con un valore da capogiro. Anche quest’anno come di consueto i guadagni delle star sono stati presi in esame da Forbes, che ha stilato la classifica dei "Paperoni". Sono tutte celebrità che vantano patrimoni da milioni di dollari, ma chi ha conquistato il secondo posto è lontano anni luce dalla Jenner, che a tutti gli effetti e nonostante la sua giovanissima età sta dimostrando di saperci decisamente fare nel campo dell'imprenditoria, puntando ovviamente molto anche sui social, dove riesce a catalizzare l'attenzione di oltre 200 milioni di follower. Tra le celebrità milionarie dello star system svetta su tutte Kylie Jenner. Nel 2020 ha guadagnato ben 590 milioni di dollari, provenienti per buona parte dalla vendita a Coty (una delle più grandi aziende al mondo di profumi) del 51% della sua azienda di cosmetica. Forbes ha descritto la vendita della Kylie Cosmetics come uno dei più grandi affari mai messi a segno da una celebrità: circa 600 milioni di dollari. Il brand, di cui ora non è più unica proprietaria, nel tempo le ha dato grandi soddisfazioni e le ha permesso di crescere professionalmente e di far lievitare notevolmente il suo patrimonio. Già a 21 anni, infatti, figurava come la miliardaria più giovane al mondo. Certo, questo titolo è stato accompagnato anche da alcune polemiche, soprattutto quando se lo è aggiudicato per il secondo anno consecutivo. In quell'occasione sono emerse infatti diverse anomalie tra fatture e conti in banca: insomma, la sorellina di Kim Kardashian è stata accusata di aver falsificato i dati in merito ai suoi guadagni, accuse che ha smentito sui social difendendo la propria trasparenza. E non è mancata una smentita fatta pervenire a Forbes attraverso i rappresentanti legali della famiglia. Sicuramente la curiosità nei confronti del mondo Kardashian-Jenner è tantissima, al punto da essere diventata oggetto anche di un reality show. La vita privata di queste donne così esuberanti, il loro stile appariscente, i loro guadagni da capogiro riscuotono sempre interesse. E non si può negare che questa famiglia sia, nel complesso, una vera e propria macchina per gli affari, capace di smuovere volumi notevoli di dollari.
Forbes ha stilato la classifica delle celebrities più pagate del 2020. Il guadagno più alto è quello di Kylie Jenner, che conquista il primo posto. L’imprenditrice 23enne è una delle 20 donne in lista, su un totale di 100: figurano anche sua sorella Kim Kardashian, la scrittrice J.K. Rowling, Rihanna.
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L'osservatore non deve essere necessariamente o completamente cosciente della nuova sensazione che percepisce, si vuole provocare in lui sensazioni di arricchimento ma anche di disorientamento che lo portino a interrogarsi su quanto possa essere apparente e paradossale la realtà stessa in cui vive", così si descrive il collettivo di artisti e architetti romano diventato famoso per gli interventi di street art nelle città italiane. var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 0 && windowWidth <= 767) { document.getElementById('widget-banner-6').id = 'div-banner-3'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-3"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-6').style.display = 'none'; } var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 768) { document.getElementById('widget-banner-7').id = 'div-banner-3'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-3"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-7').style.display = 'none'; } Il progetto di SBAGLIATO nasce a Roma, fonte inesauribile di ispirazione e suggestione, perfetto set di intervento. "Il dialogo con la città ha funzione centrale, perché essa è il campo dove avviene la raccolta di materiale". E partendo dalla città, SBAGLIATO estrapola alcuni elementi tipici di Roma e li esporta fuori, anche all'estero, innescando un processo d'integrazione con dati architettonici provenienti da altre culture. Si crea così una perfetta sinergia tra architettura, grafica e fotografia. Leggi anche Street art iperrealista: quando le facciate dei palazzi prendono vita Nei propri interventi di street art, SBAGLIATO utilizza il poster, che affigge sui muri della città, fino a creare un particolare effetto visivo che evoca la tecnica del tromp-l'oeil. Una porta aperta su un muro o una finestra spalancata su una roccia: luoghi apparentemente abbandonati si riempiono improvvisamente di vita. Il poster diventa il mezzo di comunicazione ideale per la crew romana, perchè temporaneo e civile: a chiunque viene lasciata la libertà di rimuoverlo, nel caso in cui lo ritenga ‘SBAGLIATO'. Paste-up, nella street art, è quella comunicazione visiva fatta di poster, disegnati o stampati, attaccati con colle da parati o artigianali ai muri delle città. E aprire finestre sugli edifici è un'operazione di riqualificazione urbana, ma è anche un'intervento d'immaginazione e di arte educata per riempire con la fantasia gli spazi vuoti delle città. "La finestra come la porta ha dei codici di comunicazione universali, abbiamo cercato di farle nostre perché spiegano perfettamente come è possibile creare uno spazio là dove non c'è". Un intervento silenzioso e sottile quello del collettivo SBAGLIATO, capace di mimetizzarsi nel contesto urbano ma contemporaneamente di essere di grande impatto visivo, coinvolgente: ed è allora che l'illusione diventa realtà, possibile. (Altre immagini e informazioni del collettivo SBAGLIATO è possibile trovarle sul profilo Facebook e Flickr) var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 0 && windowWidth <= 767) { document.getElementById('widget-banner-8').id = 'div-banner-5'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-5"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-8').style.display = 'none'; } Continua a leggere su Fanpage.it var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; document.getElementById('widget-banner-9').id = 'div-banner-6'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-6"); }); }); Tendenze 1.924 CONDIVISIONI commenta condividi chiudi "SBAGLIATO nasce dal desiderio di generare un’interferenza nel monotono flusso di informazioni a cui è sottoposto quotidianamente l'individuo, creando una frattura all’interno dell’ordine composto dalle architetture. Per farlo, prende elementi architettonici esistenti per riproporli in modo eterogeneo ma non casuale. L'osservatore non deve essere necessariamente o completamente cosciente della nuova sensazione che percepisce, si vuole provocare in lui sensazioni di arricchimento ma anche di disorientamento che lo portino a interrogarsi su quanto possa essere apparente e paradossale la realtà stessa in cui vive", così si descrive il collettivo di artisti e architetti romano diventato famoso per gli interventi di street art nelle città italiane. Il progetto di SBAGLIATO nasce a Roma, fonte inesauribile di ispirazione e suggestione, perfetto set di intervento. "Il dialogo con la città ha funzione centrale, perché essa è il campo dove avviene la raccolta di materiale". E partendo dalla città, SBAGLIATO estrapola alcuni elementi tipici di Roma e li esporta fuori, anche all'estero, innescando un processo d'integrazione con dati architettonici provenienti da altre culture. Si crea così una perfetta sinergia tra architettura, grafica e fotografia. Nei propri interventi di street art, SBAGLIATO utilizza il poster, che affigge sui muri della città, fino a creare un particolare effetto visivo che evoca la tecnica del tromp-l'oeil. Una porta aperta su un muro o una finestra spalancata su una roccia: luoghi apparentemente abbandonati si riempiono improvvisamente di vita. Il poster diventa il mezzo di comunicazione ideale per la crew romana, perchè temporaneo e civile: a chiunque viene lasciata la libertà di rimuoverlo, nel caso in cui lo ritenga ‘SBAGLIATO'. Paste-up, nella street art, è quella comunicazione visiva fatta di poster, disegnati o stampati, attaccati con colle da parati o artigianali ai muri delle città. E aprire finestre sugli edifici è un'operazione di riqualificazione urbana, ma è anche un'intervento d'immaginazione e di arte educata per riempire con la fantasia gli spazi vuoti delle città.
Una porta che apre sul nulla o una finestra spalancata nel cemento: è la città possibile creata dal collettivo artistico SBAGLIATO.
Sono iniziate a dicembre le riprese del nuovo film di Gus Van Sant, autore ormai acclamato da diversi anni nel panorama europeo e anche hollywoodiano, capace di far vincere un Oscar a Sean Penn per il suo ultimo e molto apprezzabile Milk. Questa nuova pellicola, attualmente in lavorazione, non ha ancora un titolo definitivo: temporaneamente, è stata intitolato Restless, ma è solo una soluzione provvisoria. L'uscita è prevista nell'autunno di quest'anno. La trama narra la vicenda di una giovane coppia: una ragazza di 16 anni a cui è diagnosticato un tumore in fase terminale, e un ragazzo che ha perso la sua famiglia e si ritrova a vagare tra i funerali dei morti altrui per cercare di razionalizzare il dolore. Un Van Sant quindi, sulla carta, più introspettivo e intimista rispetto al solito. Lo sceneggiatore è l'esordiente Jason Lew, mentre tra i produttori figurano l'onnipresente Ron Howard, e anche la figlia, Bryce Dallas Howard, ottima attrice in pellicole come Manderlay di Von Trier e The Village di Shyamalan, che ha fortemente voluto mettere in piedi questo progetto. I due attori protagonisti del film formano una coppia inedita e per certi versi intrigante: da una parte Mia Wasikowska, attualmente sotto gli occhi di tutti per il suo ruolo in Alice in Wonderland di Tim Burton, e accanto a lei Henry Hopper, figlio del grande Dennis, al primo ruolo veramente significativo della sua carriera. Nel cast da segnalare anche Schuyler Fisk, figlia di Sissy Spacek, e Jane Adams, protagonista del bellissimo e radicale Happiness di Todd Solondz. La distribuzione sarà affidata a Columbia Pictures. Lo attendiamo con notevole curiosità.
In lavorazione un nuovo film con il figlio di Dennis Hopper, la figlia di Sissy Spacek, e tra i produttori la figlia di Ron Howard.
Filippo Nardi nega le indiscrezioni a proposito del flirt vissuto con Barbara D’Urso. L’ex concorrente del Grande Fratello, indicato da più parti come possibile ex compagno della conduttrice Mediaset, fa sapere che con il volto di Canale5 non ci sarebbe mai stato un legame romantico. Intervistato durante Non Succederà Più, Nardi spiega le dichiarazioni che qualche tempo fa sembravano volere alludere a una vicinanza alla D’Urso: Non c’è mai stato nemmeno un bacio. Noi stavamo parlando di come vorremmo un rapporto, il prossimo però e non il nostro insieme. Io ho detto che vorrei convivere con la persona con cui sto insieme, avere una quotidianità perché non mi è mai successo. Lei, invece, ha detto che non ci pensa neanche e ci siamo messi a scherzare. Nardi si dice convinto che non sarebbe semplice avere una storia d’amore con una donna dal carattere forte, da anni abituata all’indipendenza, come la conduttrice: “Come compagna io la trovo non facilissima, ammirarla e stimarla per altri motivi sì. Non la sto corteggiando, non ci siamo corteggiati. Siamo usciti qualche volta insieme, ci siamo fatti delle grandi risate. Se trova domani l’uomo della sua vita io sono felice per lei, non sono invidioso”.
Filippo Nardi nega le indiscrezioni a proposito della presunta relazione con Barbara D’Urso vissuta. “Tra noi non c’è mai stato nemmeno un bacio” racconta l’ex concorrente del Grande Fratello “Come compagna non la trovo facilissima”. Nardi è stato indicato come possibile compagno della conduttrice. Al contrario, la D’urso sarebbe single.
Ieri sera Paola Barale ha lanciato un video hot a La pupa e il secchione 2010, specificando che la loro specialità è la cura del corpo. Prima di entrare come protagoniste nel comedy show, le ragazze hanno trascorso il loro tempo libero tra shopping, discoteca e centro benessere. “Guardate le nostre pupe calienti”, con queste parole la padrona di casa, come sempre raffinata ed impeccabile nel suo tubino nero, ha mostrato ai telespettatori le prime immagini sexy de la pupa e il secchione. Le pure si sono esibite in tutto il loro splendore, lasciandosi anche andare a dichiarazioni compromettenti: “se un secchione mi volesse fare un massaggio a quattro mani…ce ne vorrebbero due di secchioni, no, accetterei…proviamo”, così Ludovica ha commentato un eventuale tête-à-tête con uno dei secchioni ufficiali. La dea bendata ha soddisfatto almeno in parte il suo desiderio durante la prova di filosofia tra creme spalmate e sudori freddi anche del suo accompagnatore Corteggi. Il piccante filmato ha poi mostrato le grazie delle prescelte, le telecamere si sono soffermate maggiormente sul seno, sul lato b e qualche volta le curve pericolose delle pupe erano offerte senza pudore agli occhi indiscreti del pubblico televisivo. Tra un’immagine e l’altra anche Flo si è lasciata andare e con una certa malizia ha dichiarato: “ io accetterei il massaggio ma tutta, ma proprio tutta, tutta”. Le nuove pupe non faranno di certo rimpiangere quelle della scorsa edizione di quattro anni fa, vinta da Rosy Dilettuoso e Alessandro Sala, e le immagini mandate in onda da Paola Barale sono una prova lampante della sensualità delle ragazze scelte per la seconda edizione del comedy show. Ecco "le pratiche hot delle pupe" a partire dal minuto 2.49.42
Le pupe durante un filmato si sono lasciate ammirare in tutta la loro bellezza, mentre si dedicavano alle loro pratiche hot.
Che Belen Rodriguez possa contare su un fisico invidiabile, è cosa risaputa. Dopo la gravidanza, la showgirl è stata in grado di tornare in forma in brevissimo tempo. Alcuni giorni fa, ha pubblicato un video in cui è immortalata mentre esegue dei tuffi in piscina. In quei fotogrammi è apparsa con un fisico snello e tonico. Non è un caso che Cesare Paciotti l'abbia scelta come testimonial. Ma qual è il suo segreto? Chi pensa ad intrugli strani e diete proibitive, dovrà ricredersi. Il suo trucco per tenersi in forma è il fitness.
Qual è il segreto di bellezza della showgirl argentina? Belen Rodriguez, l’ha svelato su Instagram. In un video mostra ai fan gli esercizi che è solita fare per tenersi in forma. Pesi e corsa, sono accompagnati da un artista d’eccezione: Marco Mengoni.
Siamo abituati a vederla con i lunghissimi capelli neri mossi da onde morbide e sinuose, ma Conchita Wurst sul palco dell'Ariston ha lasciato tutti a bocca aperta. Durante la kermesse canora a Sanremo infatti, la cantante drag queen austriaca si è presentata, non senza polemiche, con un taglio di capelli del tutto nuovo. Che Conchita avesse voglia di cambiamento si era capito quando la sua chioma si era trasformata in un long bob, ma dopo pochissimo tempo i suoi capelli si sono accorciati ulteriormente. Durante la seconda puntata del Festival di Sanremo la cantante, che ha vinto l'Eurovision Song Contest solo qualche mese fa, si è esibita con il brano Heroes e ha sfoggiato un look del tutto nuovo: la sua barba che ha fatto tanto scalpore infatti, era tagliata perfettamente ed era appena visibile; la cantante stessa ha affermato a Carlo Conti che senza barba si sarebbe sentita incompleta. A completare il nuovo look il taglio di capelli della Wurst, che prima d'ora non si era mai esibita con un hair style così corto.
Nuovo look per Conchita Wurst a Sanremo che sul palco dell’Ariston si è presentata con un nuovo taglio di capelli e la barba decisamente più corta del solito. Ecco il suo nuovo hair style!
Non avete sufficiente spazio in casa per avere a disposizione un tavolo da pranzo grande e comodo attorno al quale riunirsi con amici e parenti? Non c'è da disperarsi, il mondo del design oggi fornisce una serie di soluzioni pratiche e veloci per usufruire di comodi arredi anche se non si vive in grandi ville o appartamenti. É il caso del designer Robert Van Embricqs che ha inventato una serie di arredi "lievitanti" capaci di trasformarsi, ad esempio, da un sottile piano ad un comodo tavolo in maniera semplice e veloce. Il tavolo si chiama Rising Table e promette davvero dell'incredibile: grazie ad una particolare struttura scomponibile, il magico tavolo si monta in pochi secondi. Realizzato ispirandosi alla natura, il Rising Table ignora l'idea stereotipata che un tavolo è poco più di una superficie piana sorretta da quattro gambe separate. Attraverso un sistema di assi di legno, ottenute da un unico pezzo di legname, il tavolo riesce a sollevarsi da terra trasformandosi da una superficie piana salvaspazio ad un elegante tavolo di design. Il reticolo di travi rappresenta il cuore funzionale del tavolo che si mostra come una perfetta integrazione di design fluido e artigianalità.
Se lo spazio in casa scarseggia non per forza bisogna rinunciare ad una cena con gli amici: ecco il primo arredo “lievitante” che si trasforma velocemente da un piano salvaspazio ad un comodo tavolo.
In uscita oggi, venerdì 1 luglio, nelle sale italiane, la commedia statunitense “Benvenuti a Cedar Rapids” (titolo originale “Cedar rapids”), del regista portoricano, televisivo e cinematografico, Miguel Arteta, vincitore nel 2001 dell’Independent Spirit Award per il miglior film con budget al di sotto dei 500.000 dollari, con “Chuck e Buck”, del 2000, prodotto da Matthew Greenfield e scritto da Mike White, suoi compagni di corso all’università, con i quali nel 2002 il regista porta, poi, sugli schermi un altro apprezzato film, “The good girl”, storia d’amore e passione tra un’annoiata commessa di supermercato (sposata) con un giovane idealista, con Jennifer Aniston, John C. Reilly e Jake Gyllenhall, nominato a sua volta a 4 Independent Spirit Awards. Protagonisti, dunque, di questo nuovo film di Arteta, Isiah Whitlock Jr., apparso in diverse serie televisive e nei film “La venticinquesima ora” e “Lei mi odia” entrambi di Spike Lee, John C. Reilly, al cinema, tra l’altro, dal 13 maggio 2011 con il film “Un perfetto gentiluomo” al fianco della “Signora Cruise” Katie Holmes e di Kevin Kline, e Anne Heche, di ritorno sugli schermi dopo due anni di assenza giustificata per la nascita del secondo figlio nel 2009, nei panni, rispettivamente, degli agenti assicurativi Ronald Wilkes, Dean Ziegler e Joan Ostrowski-Fox, che cercano di sostenere il collega Tim Lippe, interpretato da Ed Helms, il mitico Stu di “Una notte da leoni” e “Una notte da leoni 2”, che si trova inaspettatamente a dover rappresentare l’azienda per cui lavora durante un’importantissima conferenza a Cedar Rapids, per l’appunto, sostituendo il venditore designato prima di lui, morto asfissiato durante un gioco erotico.
Arriva oggi al cinema”Benvenuti a Cedar Rapids”, la nuova scoppiettante commedia di Miguel Arteta, con Ed Helms, John C. Reilly e Anne Heche.
In luogo della conferenza stampa del nuovo X Factor, che partirà in autunno su Sky, ma la cui macchina ha già cominciato a carburare da più di un mese con i provini in tutta Italia, sono intervenuti tutti e quattro i giudici della prossima stagione: Simona Ventura, Morgan, Elio e Mika. E proprio la new entry, che sostituisce Arisa sulla poltrona di capo squadra, fa affermazioni importanti sulla situazione della discografia italiana e su quello che sarà il suo atteggiamento durante il talent show, giunto oramai alla sua settima edizione. Parla dell'Italia come di una nazione difficile nella quale riuscire a fare musica in relazione alle vendite: "E' un'industria difficile, qui si vendono meno dischi che altrove". Ecco quanto ha detto il cantante libanese.
Il musicista di origini libanesi, che sarà uno dei giudici della prossima stagione di X Factor, fa un’analisi sulla difficile situazione discografica italiana. Poi MIka annuncia che non farà sconti ai concorrenti. Accade alla conferenza stampa di presentazione del programma.
Dal momento in cui Juan Fran Sierra ha minacciato di raccontare la sua verità sulla storia con Claudio Sona, Mario Serpa ha fatto un passo indietro. L’ex corteggiatore di Uomini e Donne, vero protagonista insieme a Claudio del primo trono gay della storia della trasmissione, aveva tentato un timido riavvicinamento al suo ex ma, dopo le rivelazione di Sierra, ha deciso di disilludere le speranze delle fan. Quante ancora credevano nel rapporto dei Clario dovranno rassegnarsi. È stato proprio Mario a far sapere sui social che quella storia è da considerarsi definitivamente conclusa. “Quella coppia non esiste più da tempo. Sono sempre stato chiaro” ha scritto il romano su Twitter, in risposta ai fan che gli chiedevano quando avrebbero potuto finalmente rivederlo accanto a Sona. Le sue parole non lasciano spazio a fraintendimenti o libere interpretazioni: quell’amore è terminato e Mario non ha alcuna intenzione di tornare sui suoi passi.
Mario Serpa chiude definitivamente le porte a Claudio Sona, nonostante il presunto riavvicinamento risalente al periodo precedente a quello in cui Juan Sierra minacciò di raccontare la sua verità. Per l’ex corteggiatore è davvero finita.
È stata una serata molto emozionante quella che ieri sera Rai Uno ha mandato in onda per ricordare Luciano Pavarotti, nel giorno in cui cadeva il decimo anniversario della sua morte, avvenuta nel 2007. Una serata che ha portato all'Arena di Verona alcuni tra i nomi più noti del panorama del pop e della lirica mondiale, artisti che hanno fatto la storia al fianco del Maestro e altri che lo hanno ascoltato anche se non hanno mai potuto collaborare, da Placido Domingo e José Carreras che con lui formarono il famoso progetto de I tre tenori, passando per Giorgia, Eros Ramazzotti e Andrea Bocelli, fino ad arrivare a Fiorella Mannoia, Nek e al Volo. Da ieri, quindi, in molti hanno voluto ricordarlo con video e post e chi non è potuto essere sul palco, come avvenuto per Laura Pausini, ha condiviso sui social il messaggio dedicato ma che la Rai, per questioni di tempo, non ha potuto mandare in onda: "Sembrava proprio essere con noi, sopra il cielo di Roma, sembrava sorriderci nella pioggia leggera che scendeva mentre (…) cantavo per lui" ha scritto Bocelli, ma in tanti lo hanno ricordato nel dietro le quinte, parlando del proprio Pavarotti, dei loro incontri o di quello che ha significato Andrea Bocelli Sembrava proprio essere con noi, sopra il cielo di Roma, sembrava sorriderci nella pioggia leggera che scendeva mentre, impegnato nella Celebrity Fight Night in Italy, cantavo per lui, e la mia voce raggiungeva contemporaneamente l’Arena di Verona gremita. Dieci anni senza Pavarotti, ma la voce del Maestro è viva, oggi più che mai, nel cuore mio e di tutti. Nek Che emozione ieri sera. Una botta forte. Mi ha riempito il cuore. Ringrazio profondamente @nicolettamantovani la quale ha voluto che cantassi l'Ave Maria scritta dal maestro #pavarotti…unico pezzo scritto da big Luciano. Porterò dentro di me i momenti di quel 6 settembre 2017 sul palco dell'arena e li custodirò gelosamente. Grazie a tutti coloro che mi hanno espresso la loro emozione…e grazie @fondazione_lucianopavarotti #pavarotti10thanniversary #arenadiverona Laura Pausini Questo è il messaggio che Laura aveva preparato per la serata di gala dedicata al Maestro Luciano Pavarotti Official Come ha più volte detto, ci teneva molto ad essere presente ma ci sono viaggi che non si possono cancellare e occasioni che non si possono perdere come lui stesso le ha insegnato. Purtroppo la Rai per problemi di tempo questa sera non potrà trasmettere il suo messaggio e nemmeno quello degli artisti (Celine Dion, Bono e Jovanotti) che come lei avrebbero voluto in qualche modo rendergli omaggio. Noi vi abbiamo promesso di farvelo vedere ed eccolo qui, mentre lei è ancora in viaggio sappiamo di farle una gradevole sorpresa. LPSTAFF #pavarottiforever
Una serata all’Arena di Verona per ricordare Luciano Pavarotti a dieci anni dalla morte e il ricordo di chi lo ha conosciuto e di chi lo ha avuto come ispirazione.
Allerta meteo gialla fino alla serata di oggi, giovedì 8 luglio, a Milano. Le nuvole presenti nel cielo milanese a partire dalla mattinata di oggi potrebbero portare pioggia, tanta pioggia, sul capoluogo lombardo. L'allerta meteo gialla (corrispondente a criticità ordinaria) era stata diramata a partire dalle ore 17 di ieri. E in effetti già ieri una breve ma intensa perturbazione si è abbattuta su parte del Milanese, nel Nord della provincia, causando anche lo scoperchiamento del tetto di un edificio a Sedriano e la caduta di alcuni alberi. È tuttavia oggi che i temporali si preannunciano più intensi: soprattutto nel tardo pomeriggio e in serata le precipitazioni potrebbero determinare anche accumuli significativi al suolo, e non si esclude inoltre la possibilità di grandinate. L'allerta meteo gialla sul nodo idraulico di Milano durerà fino alle 21 di oggi, giovedì 8 luglio. Sempre sul capoluogo lombardo è in vigore anche un'allerta gialla per rischio idrogeologico che durerà fino alla mezzanotte.
Durerà fino alle 21 di oggi, giovedì 8 luglio, l’allerta meteo gialla per maltempo in vigore su Milano e provincia. Sono attesi forti temporali con possibili grandinate: già ieri una perturbazione breve ma intensa si è abbattuta sul Milanese. Allerta meteo arancione, sempre per temporali, in altre zone della Lombardia come la Valchiavenna e i Laghi.
Il microblanding è una particolare tecnica di trucco semi permanente realizzata con dei microaghi che va di moda negli ultimi tempi. Grazie a quest'ultima è possibile avere delle sopracciglia più folte e della tonalità perfetta per la propria carnagione, peccato solo che, se praticato da qualcuno di poco esperto, può trasformarsi in un'esperienza traumatica. Lo ha capito bene questa ragazza di Sidney che ha recentemente condiviso le foto delle sue sopracciglia distrutte dal trattamento. La giovane vuole rimanere anonima ma ha voluto comunque raccontare la sua storia sul gruppo Facebook "The MakeUp Social" per mettere in guardia tutte quelle che come lei vogliono curare il proprio aspetto con un tatuaggio semi permanente. La ragazza sognava di avere delle sopracciglia perfette come quelle delle star ma qualcosa è andata storta. Dopo essersi sottoposta al microblading, si è ritrovata con delle linee spesse e verticali che andavano ben oltre le estremità naturali delle sue sopracciglia. Basta guardare la foto per un istante per capire che l'effetto è decisamente artificiale, come se le fossero state disegnate delle linee sul viso al posto della peluria. Per fortuna, potrà rimuoverle ma la procedura richiederà molto tempo e denaro, visto che è la stessa utilizzata per eliminare i tatuaggi. Saranno indispensabili diverse sedute e ingenti somme di denaro ma, quanto meno, riuscirà a dire addio a quel pasticcio. Oggi, la ragazza vuole solo dimenticare quella brutta esperienza, di sicuro non consiglierebbe a nessuno di sottoporsi al microblanding.
Il microblanding è una procedura che consente di avere un tatuaggio semi permanente alle sopracciglia ma, se fatto nel modo sbagliato, può trasformarsi in un’esperienza da incubo. Lo ha capito bene questa ragazza australiana che si è ritrovata con il viso rovinato.
E' appena stata eletta Miss Universo 2010 la messicana Jimena Navarrete, ma tutti gli sguardi degli italiani sono rivolti alle 60 bellezze nostrane che si contendono il titolo più ambito del nostro Paese: quello di Miss Italia 2010. La 71esima edizione del concorso si terrà a Salsomaggiore Terme e andrà in onda in diretta su RaiUno l'11, il 12 e 13 settembre. La conduzione è stata affidata a Milly Carlucci che sarà affiancata da Emanuele Filiberto di Savoia. Tra le partecipanti ci sarà anche Eliana Cartella miss in miniatura famosa per essere stata oggetto di contesa tra Mario Balotelli e Renzo Bossi. Per semplificare le cose e presentare "solo" 30 ragazze a serata (finalissima a parte, quando tutte le concorrenti si incontreranno per l'ultimo scontro), le miss sono state suddivise in due grandi gruppi: Cinema e moda. Il primo gruppo sarà a sua volta diviso in sottogruppi: action (dal num. 01 alla num. 10), comedy (dal num. 11 alla num. 20) e horror (dal num. 21 alla num. 30). Il gruppo Moda sarà invece suddiviso nei seguenti sottogruppi: Westwood (dal num. 31 alla num. 40), Furstenberg (dal num. 41 alla num. 50) e Missoni (dal num. 51 alla num. 60). Chi sarà la prossima Maria Perrusi? Nella gallery che vi proponiamo troverete le foto di tutte e 60 le finaliste scelte dopo mesi di durissime selezioni. Chi vi piace di più? Le scommesse sono aperte!
Tutte le 60 finaliste di Miss Italia 2010: tra loro Eliana Cartella.
Quando ha lasciato “Uomini e Donne” mano nella mano con Andrea Damante, Giulia De Lellis sapeva di aver prodotto sui social network un’eco fortissima che le avrebbe consentito di sfruttare l‘onda per diversi mesi. L’ex corteggiatrice diventata nota nella trasmissione condotta da Maria De Filippi non ha voluto lasciarsi trovare impreparata e, una volta tornata alla vita reale con il fidanzato che sognava, ha preso una decisione importante: quella di rifarsi il seno. È stata lei stessa a raccontarlo a “Pomeriggio 5” in risposta a una domanda diretta di Barbara D’Urso: Sì ho rifatto il seno cinque mesi fa. Te le godi quando sei giovane non dopo aver fatto i figli. L'ho rifatto a vent'anni. La taglia? Una seconda abbondante. Io sono felicissima. Andrea? Contentissimo anche lui. Dopo una settimana che siamo usciti dalla trasmissione sono andata a Verona e sono tornata con le gemelle. Andrea mi ha aiutato scegliere il tipo, la forma, la taglia. Anna Pettinelli, anche lei ospite in studio, ha mostrato qualche perplessità nei confronti della decisione di Giulia, che ritiene troppo giovane per ricorrere già alla chirurgia estetica, ma la De Lellis non si è lasciata intimorire. “Lei non ha mai fatto nulla?” ha chiesto, e di fronte alla risposta della Pettinelli – “Sì, ho fatto la blefaroplastica. Ma non l'ho fatta a vent'anni, mi stava calando la palpebra. Un seno piccolo non è un disagio, se madre Natura ti ha dato un seno piccolo su un fisico mingherlino forse è perché ci sta meglio” – ha chiosato: “Anche le rughette le dà madre Natura”.
Moltissimo erano quelli che le avevano chiesto spiegazioni circa le sue forme lievitate, e adesso Giulia De Lellis appaga la curiosità generale: “Ho rifatto il seno una settimana dopo la scelta di Andrea”.
Dopo la condanna a 14 anni di carcere per Antonio Ciontoli, giudicato colpevole di omicidio volontario per la morte di Marco Vannini, e 9 ai famigliari, la Corte di Assise d'Appello bis, come riportato dal legale della famiglia Vannini, Celestino Gnazi, ha pubblicato le motivazioni della sentenza. Con un post su Facebook, l'avvocato ha spiegato che la Corte di Assise di Appello bis, "laddove possibile, ha ricostruito i fatti in maniera analitica, con perfetta padronanza degli atti". Secondo quanto riportato dal legale, la Corte avrebbe evidenziato "le menzogne dei familiari" di Ciontoli, le quali avevano il solo scopo di "adeguarsi il più possibile alle dichiarazioni" del condannato. In merito all'atteggiamento tenuto dagli imputati, poi, la Corte d'Assise d'Appello bis avrebbe anche parlato di "vera e propria crudeltà", oltre che "depistamenti" realizzati tramite la "pulizia delle armi e del sangue, le menzogne ai soccorritori e gli accordi sulle versioni da dare".
La Corte d’Assise d’Appello bis ha depositato le motivazioni della sentenza di condanna a 14 anni di carcere ad Antonio Ciontoli, ritenuto responsabile di omicidio volontario per la morte di Marco Vannini. Come riportato dal legale della famiglia della vittima, la Corte avrebbe evidenziato “le menzogne dei familiari” di Ciontoli, le quali avevano il solo scopo di “adeguarsi il più possibile alle dichiarazioni” del capofamiglia.
Sfida tra cervellone a La Pupa e il Secchione dove a contendersi lo scettro di bella ma stupida stavolta sono in3: Elena Morali Miss Pupa 2010, Francesca Cipriani e Pasqualina Sanna, le 3 pupe arrivate in finale. Se avevamo eletto la settimana scorsa Elena Morali regina d'ignoranza anche la bella partenopea ha dimostrato in questo video di Mai dire Pupa di essere sulla buona strada, ma è Elena a sparare le idiozie più incredibili. La bella bionda è riuscita a scambiare i Cugini di Campagna con i Rolling Stones ed è convinta che in America il 4 Luglio si festeggi l'Oktoberfest, tipica festa nazionale tedesca. Francesca e Bianco hanno vinto la Pupa e il Secchione 2010 dopo una gara estenuante di “cultura”: i primi a cedere sono stati Tassinari e Pasqualina seguiti da Elena e de Giovanni. Il domandone finale che ha decretato il vincitore della seconda edizione de La Pupa e il Secchione riguardava l'anno di fondazione di Roma. Francesca ha impalliddito dopo la domanda di Enrico Papi e ci ha messo 10 minuti per pensare. Ma dopo un suggerimento svelato dalla Gialappa's è stata sua la risposta giusta. La bionda forse ha risposto per la prima volta correttamente ad una domanda di storia e non stava nella pelle. Quando ha capito di aver vinto ha iniziato a urlare e a dimenarsi insieme al suo caro Bianco, il secchione che l'ha aiutata nell'impresa.
La finale a La Pupa e il Secchione 2010 è stata tesa e tirata. A spuntarla Bianco e la Cipriani che hanno battuto le altre 2 coppie a suon di risposte esatte, tra centinaia di strafalcioni.
È "Toy Story 4" (e chi altri sennò?) il re degli incassi al box office. Il quarto capitolo della saga Pixar è approdato in sala mercoledì 26 giugno e troneggia al primo posto nella classifica del weekend, con 1,6 milioni di euro raccolti nel solo fine settimana e 2 milioni in totale. Un esordio che per la verità fa peggio di "Toy Story 3", che nel luglio 2010 raccolse 4,6 milioni in cinque giorni, ma il super caldo di questi giorni ha evidentemente spinto molti italiani a cercare ristoro sulle spiagge. Resta il fatto che il film d'animazione ha portato una bella ventata di ossigeno nel botteghino italiano: giugno si è chiuso in crescita rispetto al 2018, con 25,2 milioni di euro contro 22,4. "Toy Story 4" (che in Italia è dedicato alla memoria di Fabrizio Frizzi) primeggia anche negli Usa, dov'è uscito qualche giorno prima rispetto all'Italia e ha già incassato in tutto 236,9 milioni di dollari, cui vanno aggiunti i 259,6 milioni raccolti all'estero, per un totale globale di 496 milioni. Ormai, l'unica concorrente di Disney è se stessa, dal momento che il 4 luglio tornerà in sala "Avengers: Endgame" con l'obiettivo di raccogliere il più grande incasso di tutti i tempi e che il 10 uscirà "Spider-Man: "Far from Home". Sotto, la top 10 del weekend nel mercato italiano.
Il quarto capitolo della saga Pixar è arrivato anche in Italia e ha sbancato il box office, portando un po’ di ossigeno nel mercato estivo in cui tradizionalmente si svuotano le sale. Toy Story 4 domina anche in Usa e nel resto del mondo: ormai, l’unica concorrente di Disney, è… Disney stessa.
Fare acquisti per la casa può essere molto stressante e affatto semplice quando si tratta di arredare un nuovo appartamento o cambiare l'aspetto della vecchia residenza. Ma con IKEA Place arredare non è mai stato così semplice: il colosso svedese, in collaborazione con Apple, ha ideato un'applicazione rivoluzionaria destinata a cambiare il modo di fare acquisti per la casa. IKEA Place è la prima app che permette di provare i mobili in casa propria prima ancora di acquistarli. Come starebbe quel divano nel mio salotto? È adatto quel letto alla mia camera? Che cucina mi conviene scegliere? IKEA Place fornisce una risposta a tutte queste domande: i clienti possono finalmente usare un'applicazione per vedere come un arredo IKEA si inserisce in casa propria senza doverlo prima comprare. Puntando la fotocamera del proprio smartphone, grazie all'app IKEA Place i clienti potranno inquadrare l'angolo della casa che si desidera arredare e scegliere l'arredo che meglio si adatta alle proprie esigenze. Sarà così possibile capire in anteprima come un divano, una poltrona, un mobile o un tavolo possono arredare la propria casa. IKEA Place è facile da usare: si punta la fotocamera sullo spazio vuoto di casa che si intende riempire. L'applicazione sovrappone l'immagine di un arredo, scelto tra 2000 prodotti del catalogo IKEA e opportunamente scalato, al vuoto fotografato dall'utente. L'app assicura una precisione di circa il 98% nell'adattare automaticamente il prodotto IKEA. Sarà possibile anche proiettarvi sopra le ombre. In questo modo sarà possibile capire come quell'arredo selezionato si inserisce nella propria stanza, senza doversi recare in negozio, comprare il prodotto e portarlo a casa per provarlo. L'app permetterà dunque di provare i mobili comodamente da casa propria semplicemente con un click. IKEA Place sarà disponibile da ottobre, come parte dell'aggiornamento di iOS 11 di Apple, insieme ad Apple ARKit, la piattaforma di realtà aumentata che porterà nel mondo degli arredi un cambiamento epocale. Con IKEA Place è più facile decidere cosa acquistare, perché i clienti possono provare molti prodotti, stili e colori diversi all’interno di ambienti reali, semplicemente toccando lo schermo del proprio dispositivo. La realtà aumentata e la realtà virtuale sono la nuova rivoluzione del retail, proprio come lo è stata Internet, ma questa volta tutto avverrà molto più rapidamente.
Arredare casa non è mai stato così facile grazie alla nuova app di IKEA che permette ai suoi clienti di provare gli arredi prima ancora di acquistarli.
La Milano Fashion Week è arrivata alla sua terza giornata e sono state già diverse le Maison di fama internazionali che hanno presentato le loro collezioni per la stagione Autunno/Inverno 2018-19. Gucci ha proposto delle teste mozzate da portare come borse, Moschino ha trasformato Kaia Gerber in una versione moderna di Jackie Kennedy, mentre Alberta Ferretti ha puntato tutto sulla sensualità dell'underboob di Bella Hadid, ma quello fatto da Tod's questa mattina è davvero incredibile. La casa di moda ha presentato la nuova linea al Padiglione di arte contemporanea del capoluogo lombardo, facendo sfilare le modelle con dei dolcissimi cuccioli di cane tra le braccia.
Tod’s ha presentato questa mattina la collezione Autunno/Inverno 2018-19 durante la Milano Fashion Week. La cosa particolare è che le modelle non hanno sfilato da sole, hanno calcato la passerella con dei dolci cagnolini tra le braccia.
È davvero nato qualcosa tra Luca Onestini e Ivana Mrazova nella Casa del Grande Fratello Vip? I fan della modella ceca e dell'ex tronista, tornato single proprio al Gf, ci sperano. Nella finale del reality, però, Luca e Ivana avevano chiarito di essere semplici amici, tanto più che la Mrazova è ufficialmente fidanzata. Eppure, un video apparso sulla pagina Instagram Stories della stessa Ivana sembra raccontare tutta un'altra storia: nel filmato i due appaiono molto intimi ma è soprattutto una frase di Aida Yespica, anche lei presente, a insinuare il sospetto che tra Luca e la Mrazova sia nata una storia. Nel video, i due salutano i fan e subito appare il primo indizio, una frase di Luca: "Già mi tratta male". Ivana lo chiama affettuosamente "amore", ma il nomignolo potrebbe anche considerarsi un semplice gesto d'amicizia. Poi, è l'intervento di Aida a scatenare ancora di più i dubbi dei fan, parlando esplicitamente di coppia, benché Luca e Ivana tentino inutilmente di fermarla. Ragazzi, che ne dite di questa coppia, Ciccia (il soprannome di Ivana nella Casa, ndr) e Luca? Sì, sì! La coppia più bella. Intanto, sui social non ci sono tracce di Ivana in compagnia di Alessandro Allevato, il fidanzato che l'ha aspettata fuori della Casa. Sorge pertanto il dubbio che lui e la Mrazova non stiano più insieme e che tra la modella e Luca ci sia davvero la possibilità per una relazione. Quella tra Onestini e Ivana, classificatisi rispettivamente al secondo e al terzo posto al Gf Vip dietro al vincitore Daniele Bossari, sarebbe la seconda love story nata nel reality, dopo la chiacchierata liason tra Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser. Intanto, diventa virale un lungo post di Paola Caruso, che da giorni si dichiara innamorata di Luca, tanto da avergli inviato diversi messaggi aerei quando Onestini era ancora nella Casa del Gf Vip. La ex Bonas accusa molti follower di averla insultata e attaccata senza motivo, solo perché ha scelto di esternare i suoi sentimenti per il giovane. Al contempo, inserisce nello sfogo una frase che sembrerebbe insinuare che Ivana abbia lasciato il fidanzato per mettersi con Luca:
Un video con protagonisti Ivana Mrazova e Luca Onestini lascia intendere che tra i due stia nascendo una storia: un’ipotesi rafforzata da una frase emblematica di Aida Yespica e da un indizio contenuto in un post della “rivale in amore” Paola Caruso.
Jennifer Lawrence esce finalmente allo scoperto accanto al regista Darren Aronofsky, suo attuale fidanzato. I due sono stati fotografati durante una romantica passeggiata per le strade di New York. Incuranti della possibilità di essere scoperti insieme, cosa che è accaduta, i due si sono tenuti per mano per poi scambiarsi un bacio sulle labbra che suggella un gossip che stava rimbalzando in rete già da qualche giorno. Tra Jennifer e Darren – regista di film che ha diretto perfino Angelina Jolie e firmato pellicole quali “Black Swan” e il kolossal biblico “Noah” – sarebbe vero amore e nulla conterebbero i 21 anni che li separano. L’attrice premio Oscar ha 26 anni, contro i 47 del suo nuovo compagno. Galeotto è stato il set del nuovo film di Darren, una pellicola che dovrebbe chiamarsi “Mother” e che vede proprio Jennifer tra i protagonisti insieme al collega Javier Bardem. Si sono incontrati per lavoro, ma la scintilla tra loro sarebbe scoccata quasi immediatamente. Jennifer è sempre riservatissima su tutto quello che riguarda la sua vita privata. Non ‘è gossip che ottenga attenzione da parte sua, né pettegolezzo che abbia commentato con gusto. Tra i suoi amori ci sarebbero stati diversi altri personaggi de mondo dello spettacolo, compreso Chris Martin. I due, sebbene non abbiano mai confermato la notizia, si sarebbero frequentati per un breve periodo dopo la separazione di lui da Gwyneth Paltrow. Nella vita dell’attrice di “Hunger Games”, però, c’è stata un’unica relazione lunga e importante, quella durata 5 anni con Nicholas Hoult.
C’è finalmente un bacio a confermare la relazione tra Jennifer Lawrence e il regista de “Il cigno nero”, Darren Aronofsky. Tra i due ci sono 21 anni di differenza.
Nel giorno in cui Leo Messi ha lasciato il Barcellona e già si parlava del possibile ritrovarsi col suo vecchio mentore Pep Guardiola, il Manchester City invece guarda altrove e annuncia l'acquisto record per la Premier League di Jack Grealish dall'Aston Villa. Un'operazione da 100 milioni di sterline secondo i media Oltremanica, ovvero 118 milioni di euro al cambio. Superati i 93 milioni di sterline che il Manchester United versò alla Juve per Pogba. Il 25enne nazionale inglese, che indosserà il numero 10 lasciato libero dal Kun Aguero, ha firmato un contratto di 6 anni con gli Sky Blues. Grealish lascia l'Aston Villa dopo 213 presenze in otto stagioni, con 32 gol e 43 assist al suo attivo. "Sono incredibilmente felice di essermi unito al Manchester City – ha detto il centrocampista offensivo, beniamino dei tifosi inglesi agli ultimi Europei – È la migliore squadra inglese con un allenatore considerato il migliore al mondo: far parte di questo club è un sogno che si avvera. Nelle ultime 10 stagioni hanno vinto costantemente importanti trofei. L'arrivo di Pep li ha portati al livello successivo e il calcio che gioca questa squadra è il più emozionante d'Europa. Giocare per Pep e imparare da lui sarà speciale ed è qualcosa che ogni grande calciatore vorrebbe. Le strutture del club sono fantastiche e onestamente non vedo l'ora di iniziare, incontrare tutti e iniziare a giocare". Non meno entusiasta il responsabile dell'area tecnica del club di proprietà dello sceicco Mansour, Txiki Begiristain: "Siamo assolutamente felici di poter dare il benvenuto a Jack Grealish al Manchester City. È un talento incredibile. Lo sviluppo di Jack nelle ultime stagioni è stato chiaro per tutti. Il suo talento naturale, insieme al suo impegno per migliorare come giocatore, lo ha visto diventare uno dei giocatori d'attacco più emozionanti del calcio mondiale di oggi. Sono certo che i tifosi adoreranno vederlo nella nostra squadra. Pep ama il modo in cui gioca e tutti noi pensiamo che sia la persona ideale per il Manchester City. Il nostro stile e il suo stile sono un connubio perfetto. Non vedo l'ora di vederlo nei prossimi anni".
Il Manchester City ufficializza un colpo da novanta: preso Jack Grealish dall’Aston Villa per 100 milioni di sterline, 118 milioni di euro al cambio. È l’acquisto più caro nella storia della Premier League, superato l’esborso dello United per Pogba. Il nazionale inglese indosserà il numero 10 lasciato libero da Aguero.
La pandemia di coronavirus sta mettendo in ginocchio il settore degli audiovisivi. Non solo le sale cinematografiche sono chiuse e probabilmente lo resteranno ancora per mesi, ma tutti i set sono bloccati: le produzioni di film, documentari e serie televisive sono inevitabilmente ferme, con perdite e danni ingenti per il settore. Come per ogni altro ambito, però, si sta già cercando di capire come ricominciare e come gestire quella che sarà la "fase 2" del comparto cinema e tv. Un settore dove sarà difficile lavorare rispettando il distanziamento sociale e che pertanto richiederà regole speciali. Ecco lo scenario che gli addetti ai lavori, star e attori compresi, potrebbero trovarsi di fronte nei prossimi mesi (e, forse, anni). Una delle prime iniziative in questo senso è il Protocollo Cinema Covid, una proposta arrivata da Co-Rent, piattaforma collaborativa per il noleggio e la condivisione di attrezzature da set. Si tratta di una lunga bozza che propone misure da adottare sul set: Co-Rent chiarisce che è un documento passibile di modifiche, che contiene semplici indicazioni già sottoposte a soggetti con competenze in ambito medico-epidemiologico, in merito alle procedure e agli strumenti che potrebbero essere adottati per far ripartire le riprese. Si parla di test sierologici da eseguire a tutta la troupe con almeno 15 giorni di anticipo rispetto alla partenza delle riprese, con tamponi effettuati su coloro che risultano positivi. I test andrebbero ripetuti ogni 2 settimane e chi venisse trovato positivo sarebbe sostituito, anche solo temporaneamente. Tra le misure da adottare sui set, si parla tra le altre cose di ritmi meno pressanti nella lavorazione, sanificazioni giornaliere degli ambienti, divieto di accesso a persone esterne, distanza di un metro tra i membri della troupe nelle pause pranzo, controllo della temperatura corporea ogni mattina, pulizia disinfettante delle attrezzature, scelta di girare solo in ambienti con una buona capacità di aerazione. Per quanto riguarda gli strumenti, il Protocollo parla di mascherine, bombolette di alcol isopropilico spray, termometri e termocamere (queste ultime più costose ma in grado di misurare la temperatura a più persone), disinfettanti per le mani. La misura certamente più invasiva sarà quella che verosimilmente riguarderà l'uso delle mascherine. La proposta di Co-Rent richiede l'utilizzo per tutti i membri della troupe, in taluni casi con l'aggiunta di occhiali protettivi, tute o maschere integrali (per esempio, per truccatori, i parrucchieri o microfonisti). La misura si estende agli attori, che "saranno autorizzati a non indossare la mascherina solo ed esclusivamente in scena". Una serie di disposizioni, dunque, destinata a segnare radicalmente la vita sul set e forse anche a influenzare in qualche modo la dimensione "divistica" delle star di cinema e tv. In attesa di una direttiva specifica dal governo o dal Ministero dei Beni Culturali, è già facile ipotizzare che nei mesi a venire verranno attuate misure analoghe a quelle contenute nel Protocollo, non solo in Italia ma anche nel resto del mondo. Alcune realtà si stanno già muovendo in tal senso. La CPA, l'Associazione delle Case di Produzione, ha fornito una circolare con una serie di indicazioni specifiche, come ha spiegato a Fanpage.it Jan Michelini, il regista di "Doc – Nelle tue mani" a proposito dei prossimi episodi della fiction (le riprese della prima stagione sono state interrotte): "Saremo vestiti quasi da sala operatoria. Poi ci sarà il dottore sul set e verrà presa la temperatura. Inoltre, se per allora saranno disponibili, probabilmente verranno fatti dei test sierologici e poi mascherine, occhiali, cuffia, distanze da rispettare, il divieto di entrare al personale esterno, cestini chiusi e disinfettati per i pasti. Insomma, non sarà piacevolissimo".
Dopo il lockdown della pandemia, la ripartenza delle produzioni cinematografiche e seriali per far fronte alle perdite colossali del settore audiovisivo dovrà fare i conti con nuove regole da adottare sui set. Nell’attesa di misure governative, si muovono le prime iniziative, come le indicazioni delle case di produzione e il Protocollo Cinema Covid, una proposta che regola minuziosamente la vita sui set con utilizzo intensivo di mascherine, sanificazione continua, tute integrali per i truccatori e test sierologici su cast e troupe.
Per dovere di cronaca, siamo dovuti a riferirlo, ma ormai non fa davvero più notizia: Pete Doherty si troverebbe nel suo secondo posto più visitato, cioè l'ospedale. Il cantante dei Babyshambles, negli ultimi tempi al centro di accuse che vanno dal possesso di eroina all'omicidio, sarebbe stato ricoverato in Francia, a Nizza, dove era in programma un suo concerto ieri sera, 8 luglio, al Theatre de Verdure, subito prima che si diffondesse la notizia della sua degenza. Uno spettatore all'esterno del teatro, tra coloro che avevano acquistato il biglietto per assistere al concerto, poi saltato, ha detto: "Alcuni fan piangevano. E' stato terribile", dopo aver saputo dell'annullamento del concerto in seguito al ricovero del cantante britannico. "Tre giovani ragazze italiane hanno dato veramente fuori di matte. Dopo aver fatto un viaggio di quattro ore dall'Italia per assistere al concerto, non potevano davvero credere che fosse stato annullato. Una di loro era davvero furiosa e gridò: ‘Non posso credere che ci ha fatto questo! Ti rendi conto quanto ci è costato questo viaggio per venire qui!‘ ".
Il cantante inglese avrebbe dovuto tenere un concerto al Theatre de Verdure di Nizza, poi annullato in seguito al suo ricovero.
Non sembra esserci pace in questi giorni per gli inni nazionali eseguiti in occasione delle varie manifestazioni sportive in giro per il mondo. Dopo che il Kuwait ha deciso di sostituire l'inno nazionale kazako con l'inno parodia realizzato da Sacha Baron Cohen per il suo film Borat, in queste ore a far parlare di sè risulta essere l'esecuzione alquanto sopra le righe degli inni di Stati Uniti e Canada in occasione di una partita di hockey. Durante il match tra i Penguins di Pittsburgh e i Senators di Ottawa, infatti, la soprano invitata ad interpretare gli inni nazionali dei rispettivi paesi sembra non essere stata all'altezza del suo talento. Il video di questa esibizione sfortunata da parte di Measha Brueggergosman ha iniziato a fare il giro del mondo raccogliendo i commenti del web più disparati: se da una parte c'è chi difende la soprano canadese per avere eseguito gli inni in maniera consona al suo stile di canto, dall'altra c'è chi ritiene di non essere neppure stato in grado di riconoscere il proprio inno nazionale a causa della versione operistica con cui è stato eseguito.
Una soprano interpreta gli inni di Stati Uniti e Canada in versione operistica ma viene derisa sul web.
Nonostante l'età Madonna non sembra proprio voler mettere la testa a posto in fatto di uomini. Era in programma in questi giorni una visita in Brasile per la celebre popstar per poter conoscere i suoceri oltre a raccogliere fondi dai miliardari del paese per la propria scuola in Malawi, eppure sembra che la Material Girl si sia già stufata del fidanzato attuale. Il povero Jesus Luz, infatti, appena ventiduenne, sarebbe reo di avere l'aria di un bambolotto secondo la star e di essere quindi troppo poco virile per i suoi gusti. Madonna, però, non è andata tanto lontana stavolta: il suo nuovo interesse sarebbe, infatti, un altro modello brasiliano, Thyago Alves, apparso nella pubblicità del Martini Rosato e che avrebbe catturato l'attenzione della star in quanto a suo avviso decisamente più macho e sexy del suo Jesus. Ovviamente Madonna non ha intenzione di perdere tempo e si è quindi già dichiarata pronta a corteggiare il nuovo belloccio di turno a modo suo. Per poter conquistare Thyago, infatti, la star avrebbe intenzione di invitarlo sul set del suo prossimo video per offrirgli una parte. Sembra proprio che Madonna non riesca a stare alla larga dai sudamericani: il padre di Lourdes Maria, infatti, è cubano, poi ovviamente c'è stato Jesus Luz, quasi coetaneo della figlia, e ora è il turno dell'altro brasiliano Thyago, che tra l'altro non è estraneo al pubblico italiano dal momento che ha già avuto modo di partecipare in qualità di modello allo scorso Festival di San Remo e al film Il Compleanno. Non resta che aspettare e vedere come andrà a finire per la popstar più celebre del pianeta e i suoi due boytoy brasiliani.
Nuova fiamma per la Material Girl: dopo il giovanissimo Jesus Luz sembra che Madonna abbia messo gli occhi addosso ad un nuovo brasiliano.
Twitter si sta preparando per l'acquisto di SoundCloud. No, non è vero, Twitter non comprerà SoundCloud. C'è molta incertezza su quello che potrebbe essere un nuovo capitolo della saga musicale del sito di microblogging. Twitter, stando a quanto riporta Peter Kafka di Re/Code, ci riprova e dopo il fallimento di #music avrebbe cominciato a trattare l'acquisto di SoundCloud, così da aumentare la propria base utenti e provare di nuovo a riempire un enorme vuoto in quello che è uno dei campi che i suoi utenti amano di più: la musica. Il mercato musicale è in continua evoluzione e in questi ultimi mesi sta subendo cambiamenti sempre più repentini, soprattutto per la ricerca di un business che possa coprire il calo drastico delle vendite fisiche (e anche digitali, stando agli ultimi dati) dei cd. Un business che pare abbia trovato grazie alle piattaforme di streaming che l'anno scorso hanno tenuto a galla il settore e che pare lo stiano trainando anche in questo inizio di 2014, segnato da un calo ancora maggiore dei download. Un calo che ha fatto preoccupare anche Apple che pare sia interessata all'acquisto Beats Eletronics, l'azienda fondata da Dr. Dre, Jimmy Iovine leader nel mercato delle cuffie e da gennaio sbarcata anche in quello dello streaming. Ma anche Amazon (così come YouTube, stando alle voci di qualche mese fa) starebbe pensando di gettarsi nel mondo dello streaming. SoundCloud è un'azienda tedesca fondata nel 2008 che permette di caricare su una piattaforma dei file audio che il pubblico può, in seguito, ascoltare in streaming o scaricare, potendo seguire o meno altri utenti (proprio come un social network). Il guadagno dell'azienda verrebbe dagli account pro che hanno, ovviamente, alcuni vantaggi di cui chi non s'abbona non può usufruire e dalla pubblicità (in particolare dal Native Advertising). La piattaforma, che col tempo è riuscita a farsi largo nel difficile mondo della musica, è usata da musicisti conosciuti e meno per dare la possibilità di giocare (remixando, per esempio) con la propria musica, o semplicemente come mezzo in più per promuoversi. A ottobre i dati parlavano di circa 300 milioni di utenti che usufruivano dei suoi servizi e 40 milioni di utenti registrati. Lo Spiegel, però, in un pezzo di questa mattina avrebbe smentito l'acquisto, o meglio avrebbe spiegato che a un interesse iniziale sarebbe seguito uno stop alle trattative, un po' come successo in passato quando gli accordi si interruppero a causa di un limbo in cui vive tuttora l'azienda tedesca, ovvero quello sui diritti. SoundCloud, infatti, permette di caricare tracce audio, comprese le canzoni, senza però avere accordi con le etichette discografiche, il che la pone in una posizione grigia, laddove comunque molte etichette e molti artisti caricano i propri brani sulla piattaforma. Questa incertezza, ha sottolineato Kafka, impedì la chiusura di un accordo. Lo Spiegel spiega che alcune fonti hanno spiegato che Twitter, alla fine, ha deciso per non proseguire nell'acquisto. C'è anche da dire che in una ricerca pubblicata qualche mese fa SoundCloud risultava il sito di musica più condiviso sulla piattaforma di microblogging, seguita da Spotify e Last.FM; un attestato di fiducia, quindi, che gli utilizzatori di Twitter facevano all'azienda tedesca. Ma si sa, queste questioni sono abbastanza delicate, soprattutto per un'azienda quotata in Borsa e per un'acquisizione così importante e dispendiosa come sarebbe quella di SoundCloud, il cui valore è stimato sopra i 700 milioni di dollari grazie anche ai 60 milioni di fondi ricevuti a gennaio. Insomma, in un mercato in continua evoluzione che vede i suoi maggiori attori giocare una partita importante soprattutto per accaparrarsi fette di mercato sempre maggiori e posizionarsi in maniera favorevole per quello che succederà nei prossimi mesi, questa acquisizione non risulterebbe né impossibile né suicida, nonostante la paura di chi pensa che Twitter potrebbe rompere il giocattolo. Twitter, infatti, ha vissuto sulla propria pelle quanto può far male non cogliere i giusti segnali di cambiamento – o coglierli in maniera errata – che il mercato lancia e così l'idea che aveva avuto di canalizzare in un servizio chiamato #music tutta la propria utenza è fallito miseramente dopo pochi mesi, lasciando pochissime persone dispiaciute per la chiusura di un servizio che non aveva mai inciso né nel proprio core business né nei cuori dei fan del sito di microblogging. Partire ex novo in un campo abbastanza saturo non è facile e o si dà il via a un filone nuovo, come hanno fatto le varie Pandora, Spotify, Deezer etc per lo streaming – o come fece Apple con il download singolo con la creazione di iTunes -, o si rischia di non raggiungere i risultati ottenuti, o si fa valere la propria forza gettandosi su start up o aziende in forte crescita che possano sopperire alle proprie mancanze, che è un po' quello che sta provando a fare la Apple per coprire il vuoto nello streaming e come, forse, sta pensando di fare Twitter con SoundCloud, un'azienda che si definisce "la YouTube dell'audio" e che in pochi anni è riuscita a costruirsi una solidità e una reputazione importanti coprendo quello che era il vuoto lasciato da MySpace (ehi Timberlake, ma che fine ha fatto MySpace?). Come dice David Meyer su GigaOm, però, pur non sapendo come andrà a finire questa faccenda, visto che non ci sono comunicazioni ufficiali da parte delle aziende in causa, c'è da dire che forse ci si sta concentrando su un punto sbagliato perché è vero che tutti sono soliti legare SoundCloud alla musica, ma sarebbe più corretto dire che "SoundCloud non è solamente una piattaforma musicale; è una piattaforma audio" e così per Twitter potrebbe essere quello che è oggi Vine per i video anche perché "come molti hanno notato, a SoundCloud mancano accordi con le grandi etichette, ma è perché non sta cercando di diventare Spotify; sta cercando di essere la YouTube dell'audio", continua Meyer, che pensa che il punto fondamentale sia quello.
Dopo il fallimento dell’app #music Twitter starebbe cercando di entrare nel mercato musicale grazie a SoundCloud. Tra conferme e smentite ecco i pro e i contro di un accordo tra le due società.
Michela Quattrociocche sarà presto mamma di Diamante, la seconda figlia nata dal matrimonio con il centrocampista della Fiorentina e della Nazionale azzurra, Alberto Aquilani. E per questo che in casa "Aquilani-Quattrociocche" fervono i preparativi, dato che l'attrice è ormai all'ottavo mese e con la piccola Aurora, la loro prima figlia di tre anni, e con tutta la famiglia stanno aspettando il lieto evento, arrendando casa con festoni e magnifici gadget che hanno trasformato la casa tutta di rosa. Ormai manca poco e Michela Quattrociocche ha voluto festeggiare l'ultimo periodo di gravidanza insieme a sole done, tra queste, oltre alla piccola Aurora, c'erano anche la giornalista sportiva Giorgia Rossi e Silvia Slitti, la moglie del calciatore Giampaolo Pazzini, grande amico di Aquilani. Il pancione di Michela cresce in armonia, l'attrice appare in ottima forma e non sembra avvertire nessun peso in particolare. Si sta preparando con molto relax al grande giorno, questo è un segreto che condivide molto volentieri con le sue appassionate: godersi ogni istante in tranquillità, senza lasciarsi prendere dall'ansia o dalla paura. È un momento felice per tutta la famiglia e come tale, deve essere vissuto fino in fondo e nella maniera migliore. Lo diceva anche Jovanotti, di cui la coppia è grande fan, del resto: "Io penso positivo".
Sarà presto mamma di Diamante, seconda figlia con Alberto Aquilani, e Michela Quattrociocche si prepara con una grande festa tutta al femminile e addobbando la casa di rosa.
State organizzando una vacanza romantica con spiagge da sogno e paesaggi incontaminati? Ebbene, nella Polinesia francesce esiste un'isola che ha la forma di un cuore, come se la natura volesse strizzare l'occhio a tutte le coppie innamorate. L'isola in questione si chama Moorea, ed è un atollo situato nelle vicinanze di Tahiti, sperduto nell'Oceano Pacifico, molto richiesto dalle coppie in viaggio di nozze. Oltra alla forma suggestiva, l'Isola di Moorea vanta un mare dai colori incredibili, scogliere a picco sul mare, spiaggette paradisiache e tra le più grandi barriere coralline del mondo. L'isola di Moorea fa parte dell'arcipelago delle isole del Vento e dista soli 18 chilometri da Tahiti. Su quest'isola della Polinesia Francese la natura sembra aver dato il meglio di sè. Il mare è fantastico e le spiagge da sogno, tanto da far sentire i visitatori in un paradiso terrestre. Il periodo migliore per visitare l'isola va da aprile a ottobre, quando soffiano i venti alisei che permettono anche di praticare diversi sport estivi, come la canoa, il kite boarding, sci d’acqua e il surf. Nell'isola di Moorea si trova una barriera corallina tra le più belle del mondo ed è davvero magico esplorarne i fondali, dove si aggirano pesci dai più scintillanti colori. Nella parte più interna l'isola vanta otto cime con un cratere vulcanico che oggi si è trasformato in una verde valle. Quest'aria è ideale per escursioni a piedi, in bicicletta o a bordo di jeep. Le escursioni conducono fino al Belvedere dove si gode di un panorama bellissimo, dal quale si ammira tutta la costa e le montagne dell'isola. La cima più alta di Moorea è il monte Tohivea, poi ricordiamo il Mouaputa, caratteristico per il suo foro, infatti è chiamata montagna bucata, il Rotoui e il monte Mouaroa. Le spiagge dell'isola sono tutte incantevoli, ma la più bella in assoluto è la spiaggia di Tamae, un lungo arenile candido bagnato da un mare dal magico color turchese. Le altre spiaggie da sogno sono la Baia di Cook, dove si affaccia la capitale Pao Pao Maharepa e quella di Opunohu, dove si susseguono gli hotel di lusso, per la maggior parte, nidi di relax per le coppie in viaggio di nozze. Sull'isola si può alloggiare in dei bungalow con le fondamenta nell’acqua e con un pavimento di vetro sotto il quale passa qualsiasi tipo di pesce. variopinto. Sulla punta est dell'isola sorge Haapiti, con due stupende spiagge. Per osservare da vicino i pesci e le bellezze del mare si può visitare la Laguna o Lagoonarium. Un luogo incantevole, circondato dal mare. Durante la visita si viene accompagnati a bordo di un'imbarcazione e durante la navigazione si viene rapiti dalla bellezza del panorama circostante. La barca si ferma in un tratto di Oceano in cui l'acqua è piuttosto bassa, limpidissima e tranquilla, dove fluttuano miriade di specie colorate di pesci. Intorno nuotano industurbati numerosi squali a pinna nera. Da Luglio a Ottobre, è inoltre possibile partecipare all'osservazione delle balene e dei delfini nel loro habitat naturale. Per visitare l'isola basta una giornata e per muoversi è consigliabile affittare uno scooter o un'auto, poichè i trasporti interni non sono precississimi.
L’isola di Moorea è un paradiso che tutti sognano di visitare almeno una volta nella vita. Situata a poca distanza da Tahiti, è perfetta per una vacanza romantica, per la sua suggestiva forma a cuore, ma soprattutto per le spiagge di sabbia bianca, il mare turchese e la barriera corallina, considerata tre le più belle del mondo.
Il Pesce d'Aprile 2011 non risparmia proprio nessuno. Anche i reality show cadono vittime dello scherzo! Ma quale programma televisivo desta maggiormente l'attenzione dei blogger? Ovviamente L'Isola dei Famosi, dove la bella Nina Moric sta subendo una vera e propria metamorfosi. Tutto merito del clima mite e delle ristrettezze in cui è costretta a vivere! Impossibile, infatti, dimenticare la notizia che ha sorpreso persino Simona Ventura: Nina Moric perdona Fabrizio Corona. Eppure c'è di peggio! A quanto pare l'amicizia tra la modella croata e Laerte Pappalardo è finita vittima del 1 Aprile. In effetti, stando alle strane notizie di gossip che circolano su alcuni portali, i due naufraghi sarebbero stati eliminati dagli autori per atti osceni in luogo pubblico. Finalmente il sogno di Vladimir Luxuria diventa realtà. Qualcuno consuma a L'Isola dei Famosi 2011 e non stiamo parlando di cibo. Purtroppo e per fortuna ( dipende dai punti di vista ), il chiacchiericcio è solo frutto di un'abile mente creativa che ha deciso di festeggiare in questo modo il 1 aprile 2011. Una vera chicca per gli amanti del gossip! Speriamo che notizie di questo tipo riguardino solo argomenti di pubblico divertimento, come possono esserlo giustamente i programmi televisivi e non vengano coinvolte altre notizie di cronaca che in questi giorni stanno tenendo banco sulle pagine dei quotidiani. Agli appassionati di Pesci d'Aprile offriamo una chicca imperdibile!
Nina Moric e Laerte Pappalardo sono stati beccati dagli autori dell’Isola dei Famosi 2011, mentre si scambiavano tenere effusioni in pubblico e per questo motivo i due naufraghi sarebbero stati eliminati dal reality, ma si tratta della verità o di un Pesce d’Aprile.
Lo abbiamo inserito tra i 10 vampiri più sexy di tutti i tempi e si è guadagnato un secondo posto di tutto rispetto scavalcato solo dall’etereo Pattinson. Ian Somerhalder oltre a far sognare milioni di fan nelle vesti di Damon Salvatore nella fortunata serie The Vampire Diaries ha davanti a sé una carriera cinematografica lanciatissima. Il vampiro più desiderato del momento potrebbe prestare il fisico e il volto al protagonista di “50 Sfumature di Grigio”. Il toto scommesse per chi si aggiudicherà il ruolo del dominatore nella riproduzione al cinema del bestseller non è ancora chiuso e dopo la candidatura alquanto improbabile di Justin Bieber i beninformati vedevono in testa Ryan Guzman nei panni di Christian Grey, malgrado tante fan si augurano che la parte vada al divo Ryan Gosling. Ian Somerhalder come Grey – Voci di corridoio sostengono che anche il vampiro Damon sia candidato ad interpretare il ruolo del dominatore del bestseller di E. L. James e infatti Ian di stoffa e classe ne ha da vendere. Chi ha avuto la possibilità di ammirarlo in The Vampire Diaries avrà sicuramente notato il fascino fuori dal comune del giovane attore 33enne. Durante un’intervista a “Mr. Porter” la conferma è arrivata proprio da Somerhalder che ha confermato anche il suo nome nella lista dei possibili protagonisti, ma nulla è ancora deciso: Non c’è niente di ufficiale, se ne sta solo parlando E a proposito del famosissimo kit di Grey, comprensivo delle palline delle geishe, manette, maschere e altri oggetti del piacere fa sapere, ironico, di averlo già acquistato: C’è un sito web nel quale puoi comprare tutto quello che occorre per allestire il tuo seminterrato come una prigione. Sai com’è, pensavo dovessi essere preparato, proprio nel caso in cui…
L’attore americano famoso per il ruolo di Damon Salvatore in The Vampire Diaries 4 potrebbe prestare il volto e il fisico a Christian Grey nel film ispirato al bestseller di E. L. James “50 Sfumature di Grigio”
"Senza Raz Degan è anche più bello", sembra dire Paola Barale nelle foto delle sue vacanze al largo della Sardegna. Se ne sta da sola, in acqua mentre si esercita con il nuoto sincronizzato poi risale su, i suoi amici di sempre ad aspettarla, Dean e Dan Caten, i gemelli più famosi della moda, proprietari del marchio Dsquared2. Tuffi in piscina e party, photoshoot e risate, relax e mare, frutta fresca, insomma: due mesi dopo l'addio a Raz Degan, Paola Barale sembra una persona ritrovata, una donna nuova. Qual è il segreto di Paola Barale? Spirito combattivo, la conosciamo per non aver mollato mai un centimetro nella sua carriera e per essere riuscita sempre a conquistare nuovi spazi, anche quando dalla televisione se ne è stata un po' lontana. E poi quegli amici, tanti, che la sostengono e le vogliono bene. Vista ad un party serale con Gianluca Vacchi e Melissa Satta, Paola Barale è stata la regina della serata. "Non è giusto accontentarsi", disse quando lasciò Raz Degan e forse aveva proprio ragione.
Paola Barale si gode le sue prime vacanze da single al largo delle coste della Sardegna in compagnia degli amici di sempre, tra questi Dean e Dan Caten, i gemelli Dsquared2.
Le Iene Show è l'irriverente programma di Italia 1 che va in onda due volte alla settimana e, anche se quest'anno piange la scomparsa di Nadia Toffa, la presentatrice che ha perso la battaglia contro il cancro la scorsa estate, lasciando i colleghi in lacrime, continua a intrattenere il pubblico con i suoi servizi e le sue inchieste. La puntata del martedì viene condotta da Alessia Marcuzzi che, come "da tradizione", sfoggia sempre dei look glamour e rock sul palco, dando prova di essere una vera e propria icona di stile a 46 anni. In occasione del sesto appuntamento con la trasmissione ha puntato tutto sul low-cost, anche se non ha rinunciato ad alcuni dettagli lussuosi.
Ieri sera è andata in onda la sesta puntata de Le Iene e Alessia Marcuzzi ha sfoggiato un nuovo look trendy. Questa volta ha puntato sul low-cost, anche se non ha rinunciato a dei dettagli lussuosi in versione vintage.
Il Galaxy S8 – e il Note 8 – continua a guidare le vendite di smartphone asiatici, eppure Samsung sembra intenzionata a portare avanti la sua strategia per battere sul tempo Apple anticipando con ancora più forza l'uscita e l'annuncio del prossimo iPhone. Secondo un'indiscrezione pubblicata da Bloomberg, infatti, l'azienda sudcoreana potrebbe annunciare il prossimo Galaxy S9 già a febbraio, con un'uscita che potrebbe persino arrivare poco dopo, durante il mese di marzo. Solitamente Samsung annuncia e rilascia i suoi top di gamma durante aprile, anticipando di molto l'annuncio di Apple. Se l'indiscrezione si rivelasse vera, si tratterebbe di uno degli annunci più anticipati relativi ad un dispositivo appartenente alla linea Galaxy, la principale di Samsung. Gli ultimi Galaxy sono stati annunciati a marzo e hanno raggiunto il mercato ad aprile. La scelta di anticipare di un mese l'uscita dell'S9, però, sarebbe dovuta anche alla volontà di aggiornare il modello di quest'anno senza stravolgerne le forme già drasticamente innovate durante l'ultima evoluzione della serie che ha introdotto uno schermo senza bordi.
Secondo un’indiscrezione pubblicata da Bloomberg, l’azienda sudcoreana potrebbe annunciare il prossimo Galaxy S9 già a febbraio, con un’uscita prevista per marzo.
George Lucas, il grande regista californiano, padre di saghe di culto come quella di “Guerre Stellari” e “Indiana Jones” e director di film indimenticabili come “L’uomo che fuggì dal futuro” e “American Graffiti”, ha rivelato ad Empire un aneddoto molto curioso. Durante le riprese di “Guerre Stellari 5: L’impero colpisce ancora”(“Star Wars V: The Empire Strikes Back”), del 1980, l’attore Harrison Ford – nei panni di Ian Solo – gli chiese di uccidere il suo personaggio dopo essere stato congelato e sigillato nella carbonite e consegnato a Jabba The Hutt. La richiesta fu fatta, forse, perché Ford temeva di essere etichettato come “Quello di Guerre Stellari” o, semplicemente, perché aveva voglia di dedicarsi ad altri progetti, ma comunque Lucas non gliela diede vinta: Harrison continuava a urlarmi sempre la stessa cosa “Uccidimi! Uccidimi! Uccidimi! Ma io gli ho risposto: “Non posso ucciderti. Ho bisogno di te fino alla fine del prossimo film. Ma farò qualcosa per te di ancora meglio. Ti metto in una lastra di calcestruzzo e ti spedisco su Marte a bordo di una navicella. Il quinto capitolo fu davvero eccezionale e mandò in delirio i fan, soprattutto per la scena in cui Luke Skywalker (Mark Hamill) scopre che il malvagio Darth Vader (doppiato da James Earl Jones nella versione originale) è, in realtà, suo padre: E’ stata una scena veramente notevole. Internet non c’era ancora ma il seguito dei fan era veramente immenso. Non l’avevo detto assolutamente a nessuno. Neanche il produttore lo sapeva. Solo quando James Earl Jones venne sul set, verso la fine delle riprese, fu rivelato tutto. Ci aspettavamo la fuga di qualcuno, ma questo non avvenne. Personalmente, credo sia stata una delle ultime vere rivelazioni. Ora, credo che non si possa più ripetere una cosa del genere. Lucas ha venduto la sua LucasFilm alla Disney, ma tuttavia, è orgoglioso dell’eredità che ha lasciato con i film di Guerre Stellari: Amo i film di Guerre Stellari. Sono contento di averli fatti. Sono stati progettati per ispirare i bambini a pensare fuori dagli schemi. Hanno fatto davvero la differenze e li rivedo un po’ in tutti i film dello stesso genere di oggi. E’ interessante il fatto che se ne parli ancora.
La strana richiesta fu fatta al regista sul set di “Guerre Stellari 5: L’Impero colpisce ancora”, ma la sua risposta fu altrettanto clamorosa. Da allora, Ian Solo è uno dei personaggi che hanno fatto la storia della saga, e la fortuna di Harrison Ford.
La Royal Family possiede un patrimonio da capogiro, basti pensare al fatto che la sola regina è tra le donne più ricche al mondo. Possiede innumerevoli proprietà sparse in tutto il paese e, anche se le distribuisce tra i vari eredi, è chiaro che le permettono di vantare un conto in banca di tutto rispetto. Complice la pandemia, che ha costretto anche i Windsor a lavorare in smartworking, alcuni dei membri della famiglia reale non hanno esitato a mostrarsi sui social tra le mura domestiche, dalla sovrana che ha aperto le porte del suo studio arredato con mobili antichi a Kate e William che si sono immortalati in una delle lussuose camere di Anmer Hall, la tenuta in campagna. Ora, però, i Cambridge sono tornati a Kensington Palace, una enorme villa in cui tutti sognano di vivere.
Kate Middleton e il principe William sono tornati a Kensington Palace, la loro enorme villa a Londra. Oltre a contare 20 camere e un attico, è contraddistinta anche da arredi di lusso, dai tappeti preziosi al parquet che ricopre i pavimenti.
Lo scandalo Weinstein sta contribuendo ad attivare un imprevedibile effetto a cascata che conferma il carattere storico di ciò che sta succedendo in queste settimane. A quello del tristemente noto produttore suo sono seguiti i casi di James Toback, Kevin Spacey, Dustin Hoffman, storie che necessitano ancora di essere verificate, smentite o confermate, ma che offrono un quadro piuttosto chiaro dell'enorme vaso di Pandora scoperchiato dalle accuse a Weinstein, che ha oltrepassato i confini del mondo dello spettacolo invadendo quelli del giornalismo e della politica. Nelle ultime ore si stanno verificando le condizioni perché si ampli il filone tutto italiano in merito a questa vicenda, già aperto nelle scorse settimane da attrici come Tea Falco, che hanno appunto denunciato fatti accaduti anni fa. Stavolta Weinstein non c'entra, ma è impossibile pensare che, ad esempio, accuse come quelle di Miriana Trevisan a Giuseppe Tornatore non abbiano trovato l'impulso per venire a galla dopo quanto accaduto oltreoceano. Il regista premio Oscar ha già risposto alla showgirl napoletana, negando ogni tipo di accusa e preannunciando l'eventualità di difendersi nelle sedi opportune per tutelare la propria onorabilità, ma non è questo il luogo per dare giudizi di merito. Interessanti sono, invece, le parole del compagno della Trevisan, lo scrittore e giornalista Giulio Cavalli, il quale in una dichiarazione rilasciata al Corriere della Sera, pronuncia una frase che fa ipotizzare possibili sviluppi di questa vicenda in salsa italiana: "C'è un uomo nero del cinema italiano dice Cavalli – che non è Tornatore, il cui nome sta per uscire, questione di pochissimo". Inutile provare a tracciare un identikit di questo ipotetico uomo nero, un personaggio che si presume possa aver assunto comportamenti similari nei confronti di attrici e collaboratrici, utilizzando il proprio potere decisionale per trarne vantaggi di tipo sessuale. È molto complesso, ad oggi, prevedere quale possa essere l'entità di un caso di questo tipo e c'è la consapevolezza che questioni dotate di un tale peso mediatico rischino di essere ingigantite e/o inquinate da tanti elementi esterni, su tutti l'intromissione di persone estranee ai fatti che cercano visibilità (sì, è un rischio possibile).
Il compagno di Miriana Trevisan, Giulio Cavalli, annuncia che presto verrà fuori il nome di un personaggio del cinema italiano che potrebbe aprire definitivamente un capitolo italiano dello scandalo Weinstein. Dopo il modo in cui l’opinione pubblica italiana ha reagito alle accuse di Asia Argento, siamo preparati a una cosa di questo tipo?
Oggi è per il mondo intero la vicepresidente degli Stati Uniti d'America, prima donna a ricoprire questa carica. Kamala Harris è entrata nella storia e questo traguardo è stato raggiunto dopo anni trascorsi nei tribunali in nome dei più deboli, in quelle aule di giustizia dove invece tante volte si è dovuta scontrare con un sistema tutt'altro che equo, bensì ricco di diseguaglianze. La sua carriera giudiziaria comincia nell’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Alameda e prosegue prima in qualità di procuratore distrettuale di San Francisco e poi di procuratore generale della California. I temi particolarmente a lei cari erano l'istruzione infantile, le disparità razziali nel sistema giudiziario penale, i diritti calpestati degli ultimi, come immigrati e rifugiati. Dedica ampio spazio a questi argomenti anche nella sua autobiografia Le nostre verità. Nomen omen si suol dire: nel nome è racchiuso un intero presagio di vita, il destino di una persona. Ed è proprio questo il caso di Kamala Harris. Nel suo libro di prossima uscita Le nostre verità (La nave di Teseo) spiega il significato del proprio nome, scelto dai genitori affinché fosse di buon auspicio: un augurio di riuscire a fare grandi cose nella vita. E così è stato in effetti. Il mio nome significa fiore di loto, che è un simbolo importante nella cultura indiana. Il loto cresce sott’acqua e il suo fiore fuoriesce dalla superficie quando le radici sono ben piantate nel fondale del fiume. Kamala Harris è riuscita in un'impresa senza precedenti nella storia della Casa Bianca. Ma prima di quest'avventura presidenziale ci sono stati anni di carriera giudiziaria, portata avanti in nome degli ultimi della società, degli emarginati, dei discriminati. Perché anche se i tribunali dovrebbero essere i luoghi dove si fa la giustizia, non è sempre così. Chi compie un reato va certamente punito, ma nel suo libro Kamala Harris solleva una questione: la differenza tra gli effetti e le cause dei crimini. Come sostituto procuratore, il mio lavoro era far condannare coloro che violavano le leggi. Ma parte della responsabilità non ricadeva forse anche sul sistema e sulle comunità di origine? […] I responsabili meritano di andare incontro a gravi conseguenze. Ma non tutti meritano di essere puniti e ciò di cui molti hanno bisogno è aiuto. Nei tanti anni trascorsi nelle aule di tribunale la Harris ha maturato l'esigenza di un cambiamento nel sistema giudiziario, viziato alla base da pregiudizi. Dobbiamo affrontare il pregiudizio razziale presente nel nostro sistema di giustizia penale. E questo sforzo inizia affermando che le vite delle persone di colore contano. I fatti parlano chiaro […] Gli automobilisti neri hanno l'85% di probabilità in più di essere fermati dalla polizia stradale rispetto ai bianchi. In tutta la nazione i neri fanno uso di droghe tanto quanto i bianchi, ma vengono arrestati il doppio delle volte […] Al momento della sentenza i neri subiscono condanne di circa il 20% più lunghe di quelle inflitte ai bianchi.
Kamala Harris, primo vicepresidente donna degli USA, si racconta nell’autobiografia “Le nostre verità”. Tanti i temi affrontati tra cui le disparità razziali nel sistema giudiziario, quelle diseguaglianze viste nei tanti anni trascorsi in tribunale in qualità di procuratore e che hanno fatto maturare in lei l’esigenza di un cambiamento profondo.
Ieri sera a Cannes, alla premiere del film "Sicario", è andata in scena una vera e propria sfida, a colpi di spacchi sexy, scollature hot e tacchi a spillo, tra Irina Shayk e Adriana Lima. Le due top model, arrivate sulla Croisette come ospiti di L'Oreal, hanno infuocato il tappeto rosso della prima cinematografica sfilando con indosso sensuali abiti d'alta moda ed esibendo beauty look impeccabili. Già lo scorso anno le due avevano colpito il pubblico di Cannes mostrando le curve e mandando in visibilio i fotografi, ora ritornano sul "luogo del delitto" e non deludono le aspettative dei fan. Per sfilare a Cannes 2015, Adriana Lima ha scelto un total look black, sfoggiando un tubino strapless con corsetto stringato e scollo a cuore della collezione Autunno/Inverno 2015-15 di Ulyana Sergeenko, abbinato a décolleté nere dal tacco midi. La top, reduce della passerella di Victoria's Secret, ha illuminato l'outfit scuro con un paio di orecchini a goccia ricoperti di smeraldi, con bracciale rigido in diamanti e con un lucente make up composto da rossetto rouge e unghie laccate di rosso.
Sul red carpet del Festival di Cannes 2015 le top più hot del mondo, Irina Shayk e Adriana Lima, si sfidano a colpi di spacchi sensuali, scollature provocanti, tacchi a spillo, rossetto rosso e gioielli preziosi. Ecco il “sexy challenge” delle splendide modelle.
Ha fatto molto scalpore l'assenza di Rihanna agli ultimi Grammy Awards 2021. La nota cantante delle Barbados è da cinque anni che non pubblica un disco eppure sembra sia molto indaffarata in altri affari. Di recente Rihanna ha infatti lanciato la sua linea di cosmetici Fenty Beauty e il suo marchio di lingerie Savage x Fenty che sono stati valutati per 1 miliardo di dollari rendendo la giovane cantante una magnate della vendita al dettaglio. Non stupisce dunque la notizia che Rihanna abbia deciso di investire i suoi recenti e ingenti guadagni in una nuova villa da sogno a Beverly Hills. La proprietà si sviluppa su un terreno di mezzo acro e la villa comprendere cinque camere da letto e sette bagni. Nella stessa via abitano anche Sir Paul McCartney, Mariah Carey e Madonna. La nuova villa di Rihanna è costata 13,8 milioni di dollari. Sorge in un vicolo cieco nelle montagne sopra Beverly Hills. I vicini della cantante includono Sir Paul McCartney, a una sontuosa tenuta che ha ospitato per diversi anni Mariah Carey e più recentemente è stata affittata da Madonna durante la pandemia COVID-19. La villa è stata costruita negli anni '30; precedentemente era di proprietà di Mary Sheldon, la figlia del creatore di "I Dream of Jeanie" Sidney Sheldon. Nel 2016, Sheldon ha venduto la vecchia casa per 4,3 milioni di dollari all'imprenditore e investitore Daniel Starr, che ha cha demolito quasi completamente e ricostruito la villa prima di rivenderla a Rihanna. La villa si trova in una posizione molto riservata, su un terreno in forte pendenza, e misura 700 metri quadrati. La casa all'interno presenta un design sofisticato che "onde elementi contemporanei e tradizionali. La zona giorno al piano terra, progettata come una grande pianta aperta, affaccia su un cortile centrale all'aperto che offre una terrazza all'aperto, piscina, spa e firepit. Il soggiorno è dotato di caminetto con pareti di vetro scorrevole che si aprono verso l'esterno; c'è una lussuosa area bar che serve un'intima sala familiare/lounge/biblioteca con un altro caminetto, e mensole per i libri che vanno dal pavimento al soffitto. La cucina è tutta di marmo con elettrodomestici ultra tecnologici. Al piano superiore si trova la camera da letto principale che si affaccia sul Coldwater Canyon e comprende una cabina armadio personalizzata e il bagno padronale in stile spa che si apre su un'area lounge all'aperto.
Rihanna ha comprato una nuova villa da sogno a Beverly Hills. La villa si sviluppa su una superficie di 700 metri quadrati con cinque camere da letto e sette bagni. È costata 13,8 milioni di dollari gode di vicini di casa come Sir Paul McCartney e la sontuosa tenuta che ha ospitato per diversi anni Mariah Carey e che più recentemente è stata affittata da Madonna durante la pandemia COVID-19.
Il fortissimo terremoto della mattinata dell'11 marzo è senza dubbio catalogabile come una delle catastrofi naturali di maggiore entità degli ultimi anni. Come sottolineato dagli esperti, un evento di simili proporzioni (un sisma che ha generato una potenza migliaia di volte superiore ad esempio di quella del terribile terremoto che ha distrutto L'Aquila) avrebbe potuto provocare enormi danni in qualunque altra nazione al mondo. La grande organizzazione dei giapponesi e soprattutto la diffusione di costruzioni antisismiche sull'intero territorio hanno certamente evitato un disastro di proporzioni immani. Tuttavia, in queste ore si continua a fare i conti con i danni provocati dal sisma del nono grado della scala Richter e soprattutto dal potentissimo tsunami (che da poco ha raggiunto addirittura le coste della California). Così, se purtroppo si aggrava il conto delle vittime e dei dispersi, a preoccupare è anche la stabilità della centrale nucleare di Fukushima Daiichi. Uno dei reattori sembra sia stato gravemente danneggiato, tanto che le emissioni radiottive della centrale nella stessa area hanno superato di mille volte la soglia di sicurezza, come ammesso anche da fonti governative. La situazione ha in effetti raggiunto livelli di una criticità tale da rendere necessaria un'evacuazione di massa per le persone che risiedono in una zona di circa 10 chilometri intorno alla centrale. Come vi avevamo anticipato qualche ora fa, il problema principale sembra essere la difficoltà di riattivare il sistema di raffreddamento del reattore principale, tanto che si pensa alla possibilità di permettere la fuoriuscita del vapore radiottivo (anche se preoccupano le possibili conseguenze ed alcuni tecnici hanno anche sottolineato la perdita di materiale radioattivo dalla struttura). Del resto già qualche ora fa alcuni tecnici sollevavano perplessità e laciavano trasparire una certa preoccupazione sullo stato della centrale, come ad esempio il fisico nucleare Walt Patterson, fisico nucleare: “E ‘ il genere di situazione che terrorizza gli ingegneri nucleari” dice. “Se non si risolve nella prossime ore può esserci un disastro. Se il nucleo è scoperto, può diventare così caldo da fondersi”.
Anche il Primo Ministro giapponese annuncia l’intenzione di evacuare la zona attorno alla centrale nucleare gravemente danneggiata dal terremoto.
Successo su tutti i fronti per Marco Mengoni che, dopo la vittoria della terza edizione di X-Factor, si è anche aggiudicato il premio della critica. Questo ennesimo riconoscimento gli è stato assegnato durante X-Factor-Il Processo, da una giuria composta da dieci esponenti del mondo radiofonico e da quattro giornalisti della carta stampata. Sul podio, insieme a Marco Mengoni, Giuliano Rassu, a cui è andata la medaglia d'argento, e Damiano Fiorella, bronzo. Nel frattempo infuria il "toto-Morgan", soprattutto dopo le dichiarazione del giudice più polemico all'Era Glaciale, programma condotto da Daria Bignardi. Dalla Bignardi, infatti, Morgan ha parlato del suo destino a X-Factor, rivelando che la sua aspirazione sarebbe quella di lavorare come direttore artistico del programma, dedicandosi completamente a quello che gli interessa di più, la musica. A Morgan il ruolo del giudice comincia a stargli stretto e probabilmente i rapporti difficili con gli altri due giudici, Maria Maionchi e Claudia Mori, hanno influito molto sulla sua decisione. Alla Bignardi, Morgan ha detto "mi piacerebbe avere una voce più autorevole sulla scelta dei brani" e che a lui piace lavorare "come artigiano e non stare troppo a parlare". Per la prossima edizione del talent show c'è ancora tempo e quindi staremo a vedere quale sarà il destino del cantante dei Bluvertigo. Morgan fa quindi sempre parlare di se e quel che è certo è che se il cantante abbandonasse X-Factor, di certo il programma perderebbe molto. E' innegabile che il talento di Morgan, la sua competenza in campo musicale, la sua vena polemica e i suoi "colpi di testa", hanno aggiunto un tocco in più, forse il tanto declamato fattore X.
Dopo la vittoria del suo pupillo, Marco Mengoni, Morgan mette in discussione il suo destino a X-Factor e punta alla direzione artistica.
È scoppiata una nuova polemica in rete nei confronti di Barbara D’Urso. La conduttrice di “Pomeriggio 5” è in vacanza, così’ come il suo programma che tornerà su Canale 5 una volta terminate le vacanze estive. Attraverso il suo profilo Instagram, però, la donna continua a tenere aggiornato il suo pubblico. Poche ore fa Barbara ha pubblicato una foto del piccolo Renzo, figlio di Serena Garitta. Il bimbo non ha ancora compiuto tre mesi ed è il primo figlio dell’ex protagonista del “Grande Fratello” che alla D’Urso è molto vicina, ed è infatti proprio a lei che Serena ha concesso le sue uniche interviste post parto. Prima di oggi, però, la ballerina era stata bene attenta a proteggere il suo bambino, non mostrandone il viso sul web. Come molti personaggi famosi, Serena teme che gli haters possano decidere di attaccarla accanendosi sul suo bambino. Barbara, invece, mostra sul suo profilo il primo scatto che svela il viso del piccolo e la rete insorge. “Ha sbagliato, non doveva mostrare il viso del bambino perché Serena non vuole” scrivono i dissidenti in rete, e ancora “esistono migliaia di pedofili sul web, non doveva pubblicare questa foto”. In realtà la conduttrice di “Pomeriggio 5” potrebbe aver ottenuto il consenso di Serena prima di pubblicare una foto del figlio. Difficilmente, in caso contrario, si sarebbe esposta tanto. Né lei né Serena, però, hanno voluto commentare l’accaduto e spiegare se questa autorizzazione fosse arrivata o meno. Renzo è il primo figlio di Serena Garitta, ex protagonista del “Grande Fratello”. Fidanzatasi in gran segreto con Nicolò Ancona, l’ex gieffina mantenne il più stretto riserbo anche sulla sua gravidanza, per poi uscire allo scoperto solo quando non era più possibile nascondere il pancione. Fu proprio nel corso di un’intervista rilasciata a Barbara D’Urso che Serena svelò di essere in dolce attesa. Tolta qualche breve concessione, la Garitta non ha mai voluto mostrare ai suoi followers troppi dettagli che raccontassero la sua vita lontano dalla tv, compreso il figlio le cui foto lo ritraggono sempre di spalle. Lui è il mio bellissimo nipotino acquisito Renzo, figlio di Serena Garitta. Serena mi scrive che in questa foto è sconsolato perché sta guardando la tv e ha scoperto che Pomeriggio5 è in vacanza!!! 😂😂😍😍😍😍😍😍😍 #bellissimo #ziaBarbara #colcuore @serenupi #concettodurso A post shared by Barbara d'Urso (@barbaracarmelitadurso) on Jun 14, 2016 at 3:05am PDT Per l'esordio in TV Renzo indossa completino fatto a mano e ricamato dalla nonna Dani e io braccialetti @wepositive tra poco a #pomeriggio5 @barbaracarmelitadurso
Barbara D’Urso posta su Instagram la prima foto che mostra il viso di Renzo, figlio di Serena Garitta. Insorge la rete: “Ha sbagliato, la madre non ha mai voluto pubblicare foto del figlio così chiare”.
Neri Parenti, non poteva mancare all’appello, anche quest'anno. Dopo “Colpi di fulmine”(2012), “Colpi di fortuna”(2013) e “Ma tu di che segno 6?”(2014), il re Mida dei cinepanettoni, sbarca nuovamente nelle sale, a quattro anni da “Vacanze di Natale a Cortina”, con “Vacanze ai Caraibi – Il film di Natale”, 17esima pellicola del genere che, notoriamente, porta al cinema tantissimi spettatori durante le festività. I mattatori saranno Christian De Sica e Massimo Ghini, coadiuvati dal sex symbol Luca Argentero, Angela Finocchiaro e altri volti noti della commedia italiana. Il film sarà suddiviso – come quasi tutte le pellicole precedenti – in episodi, interamente ambientati ai Caraibi, tra panorami mozzafiato e situazioni surreali, inganni, amori strampalati e un tablet-dipendente che si ritrova su un’isola senza alcun segnale. Il film sarà nelle nostre sale a partire dal prossimo 16 dicembre. Giorgio scopre che sua figlia intende sposare Ottavio, un attempato signore. L’uomo e sua moglie non sono d’accordo, ma quando scoprono che Ottavio è ricchissimo e che potrebbe risolvere qualche loro problema finanziario, cambiano idea senza sapere che, in realtà uno squattrinato. Tra Fausto e Claudia scoppia un'irrefrenabile passione che li induce a mollare su due piedi i rispettivi partner. Forse avrebbero fatto meglio a conoscersi più a fondo perché tra loro c'è un'insormontabile incompatibilità. Un technology addicted naufraga su un'isola deserta col tablet che gli ha sempre regolato la vita. Quando scoprirà che non c’è campo, andrà, letteralmente, in tilt.
Neri Parenti torna al suo primo amore e sbarca nelle sale con un nuovo cinepanettone, ad episodi, con un cast di tutto rispetto – capitanato da Christian De Sica e Massimo Ghini – tra situazioni surreali, inganni, amori strampalati e un tablet-dipendente che naufraga su un’isola, senza alcun segnale.
Il regista Stephen Sommers (“La mummia”, “Van Helsing”, “G.I. Joe – La nascita dei Cobra”) è il regista di questo originale thriller-fantasy con ingredienti horror del 2013, ma che solo adesso arriva nelle nostre sale. La pellicola s’intitola “Il luogo delle ombre”(“Odd Thomas”) ed è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Dean R. Koontz, prim della serie “Odd Thomas”, dal nome del protagonista. Odd Thomas, sul grande schermo, ha il volto del giovane Anton Yelchin, visto già in “Into Darkness – Star Trek” e “Solo gli amanti sopravvivono”. L’attore è nei panni, appunto, di Odd, un ragazzo che ha il dono speciale di percepire la presenza di defunti in cerca di giustizia e che si troverà di fronte alla più pericolosa avventura della sua vita. La pellicola approderà nei cinema italiani a partire dal prossimo 23 luglio. Odd Thomas lavora presso la tavola calda di Pico Mundo, cittadina della California meridionale. All’apparenza, è un ragazzo come altri, ma Odd ha un dono speciale: può percepire la presenza dei defunti in cerca di giustizia. I defunti gli appaiono per aiutarlo a risolvere i crimini di cui sono stati vittime. Un giorno nella tavola calda appare un misterioso uomo, che Odd soprannomina "Fungus Man", seguito da un grande sciame di bodachs, creature oscure che appaiono solamente durante i periodi di morte e disastri. Grazie al suo dono soprannaturale, Odd intuisce che il misterioso uomo è collegato da un'imminente catastrofe che sta per abbattersi sulla città. Il ragazzo avrà solo 24 ore di tempo per sventarla.
Odd Thomas è un ragazzo come tanti altri, ma ha un dono particolare: riesce a percepire la presenza dei defunti che gli appaiono per aiutarlo a risolvere i crimini di cui sono stati vittime. Presto, però, si troverà di fronte alla più pericolosa avventura della sua vita.
Stasera su RaiDue andrà in onda il Galà che conclude l'ottava edizione dell'Isola dei Famosi, durante la puntata speciale tutti e 19 concorrenti potranno chiarire le incomprensioni nate in Honduras. Ampio spazio verrà dedicato a Giorgia Palmas vincitrice dell'Isola dei Famosi, anche se è ancora presto siamo tutti curiosi di sapere se la bellissima mamma sarda ha avuto già qualche proposta di lavoro. Al centro del dibattito di sicuro ci saranno i tantissimi litigi tra i naufraghi, che noi telespettatori spesso abbiamo guardato con occhi sbalorditi. I concorrenti più litigiosi di sicuro sono stati Eleonora Brigliadori, Nina Moric, Laerte Pappalardo e Gianna Orrù. Questa sera noi amanti del gossip pretendiamo che Simona Ventura ci accontenti cercando di scoprire la verità sul flirt tra Nina e Laerte. Fino a questo momento i due naufraghi sono stati troppo vaghi senza spiegare per bene cosa c'è veramente. Invece con i loro partner la situazione è peggiorata, la fidanzata di Pappalardo sta pensando di mollarlo e la bella croata ha lasciato Martin Evans. Ma a noi curiosi questo non basta ed in particolare vogliamo sapere se le ultime voci su una relazione tra la Moric e Tommy Chiabra sono fondate. Per rendere la puntata più divertente gli autori dell'Isola dei Famosi 8 hanno deciso di assegnare dei Premi Categoria, a scegliere i vincitori sono gli stessi naufraghi. Oltre ai riconoscimenti al miglior pescatore e al miglior look, attendiamo con ansia di sapere chi vincerà il premio per il miglior lato b sull'Isola dei Famosi 2011. Infine ci sarà da scegliere il miglior naufrago, ossia il vincitore morale di questa edizione.
Stasera il galà dell’Isola dei Famosi 2011 chiuderà l’ottava edizione del reality di Simona Ventura.
Anche Claudio Baglioni è stato costretto a rinviare il suo tour "Dodici note" previsto per la prossima estate. Il cantante ha scelto di annunciare le nuove date per il 2022 a differenza, per esempio, di quanto fatto da Tiziano Ferro che ha scelto di cancellare le date di quest'anno e spostare il suo tour negli stadi per il 2023. Come tantissimi colleghi, soprattutto coloro che prevedevano un afflusso enorme di pubblico, anche Claudio Baglioni è stato costretto a rimandare l'appuntamento con i fan. Nella nota stampa si legge che "in considerazione delle vigenti disposizioni ministeriali, sono rinviati all’estate 2022 i concerti per voce, solisti, orchestra e coro ‘Dodici note' di Claudio Baglioni, previsti alle Terme di Caracalla di ROMA, al Teatro Greco di Siracusa e all'Arena di Verona". Cancellato quindi tutto il pacchetto, nonostante l'anfiteatro scaligero abbia previsto alcuni appuntamenti musicali per la stagione estiva. Per quanto riguarda i biglietti, quelli già acquistati in prevendita rimangono validi per le nuove date corrispondenti. Queste le nuove date di “DODICI NOTE” alle Terme di Caracalla di Roma: Queste le nuove date al Teatro Greco di SIRACUSA, prodotte e organizzate da Friends & Partners:
Anche Claudio Baglioni è stato costretto a rinviare il suo tour “Dodici note” previsto per la prossima estate a causa della pandemia. Il cantante ha scelto di annunciare le nuove date che avrebbe dovuto tenere per il 2022 alle Terme di Caracalla di ROMA, al Teatro Greco di Siracusa e all’Arena di Verona”
E’ stata una delle serie di punta della CBS per molti anni, raccogliendo una media di 13 milioni di spettatori, con punte vicine ai 20, quando batté addirittura E.R. – Medici in prima linea (la celebre serie con George Clooney). Poi la decisione, dovuta al calo degli ascolti e alla crisi che ha costretto a tagliare il budget. Gli ultimi 24 episodi della serie saranno trasmesse da stasera, 26 febbraio, ogni venerdì su Rai 2 in prima serata. La serie creata da Hank Steinberg e prodotta da Jerry Bruckheimer (produttore di CSI Miami e New York, con cui si scontrerà, oltre che dei Pirati dei Caraibi), basata sulla squadra persone scomparse dell’FBI, svilupperà il suo ultimo ciclo narrativo attorno a Clark Medina (Steven Weber), nuovo capo della sezione dopo le disavventure di Jack Malone, che seminerà il malumore dagli agenti; ma ovviamente Medina ha qualcosa in mente. Su questa storyline gli autori ovviamente tracceranno i casi umani e drammatici che da sempre sono la forza della serie, e ne hanno decretato il successo anche sulle televisioni italiane. A differenza degli altri prodotti televisivi realizzati da Bruckheimer, Senza traccia non punta il suo appeal sulle trame gialle o le ricostruzioni visive, ma sul semplice fattore umano delle sceneggiature, arricchite da un cast che proprio dello spessore emotivo fa la sua forza, soprattutto il grande Anthony LaPaglia, consacrato in questo ruolo dopo una carriera da caratterista, e Marianne Jean-Baptiste (nominata agli Oscar e ai Golden Globes per lo splendido Segreti e bugie di Leigh). Intrattenimento di alta qualità, giunto al gran finale. Sperando che non si faccia rimpiangere troppo.
La settima stagione della serie con Anthony La Paglia arriva su Rai Due, ogni venerdì alle 21. In attesa del gran finale.
Per la famiglia di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia nel 2007, Amanda Knox e Raffaele Sollecito sono colpevoli. Colpevoli di aver partecipato all’omicidio della ragazza. A dirlo è stato Francesco Maresca, uno degli avvocati dei Kercher. Prima dell’udienza odierna al Palazzo di giustizia di Firenze, l’avvocato ha anche detto che i familiari di Meredith saranno in Italia il giorno della sentenza dell’appello bis che vede imputati la ragazza americana e l’ingegnere pugliese. Una sentenza che dovrebbe arrivare a gennaio. Nel corso della giornata odierna toccherà proprio ai tre legali della famiglia della vittima parlare a Firenze: oltre a Maresca ci sono gli avvocati Vieri Fabiani e Serena Perna.
La famiglia della studentessa inglese uccisa a Perugia sarà in Italia per la sentenza del processo d’appello bis a carico di Amanda Knox e Raffaele Sollecito. L’avvocato dei Kercher: “Nessun dubbio sulla loro colpevolezza”.
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L'Italia infatti attualmente sta lavorando per invertire il declino del gioco nel paese: "Sono qui per ribadire la linea dura contro criminali e violenti, non devono essere autorizzati a entrare. Lo faremo insieme con i club con nuovi stadi sul modello di Brighton. Devono diventare luoghi per le famiglie, dove trascorrere una giornata insieme. Dobbiamo fare squadra tra stato e società, lanciamo la fase due. Rendiamo più belli architettonicamente gli impianti", ha dichiarato in Lega Calcio lo scorso 18 novembre 2013 Alfano, che sta lavorando per rimuovere gli ostacoli e la burocrazia che impediscono la costruzione di nuovi stadi in Italia, ad esempio aprendo ai capitali privati. L'Amex Stadium di Brighton è un progetto dello studio di architettura londinese Kss, che ha seguito alla perfezione la filosofia del ‘welcoming' dei club inglesi: ospitalità, ottimo rapporto qualità prezzo e tante comodità per gli spettatori. Ogni seduta, dalla meno cara alla più costosa, ha lo stesso confort; ristoranti, negozi e spazi collettivi allietano il pubblico fuori dagli orari delle partite; accordi con la municipalità prevedono di abbinare il biglietto del treno a quello d'ingresso; aree parcheggio e navette gratuite andata e ritorno sono messi a disposizione degli spettatori, ma lo stadio può essere raggiunto anche con la pista ciclabile e i suoi 500 posti bici. Un luogo di aggregazione dunque, dove l'opera di accoglienza prosegue anche nel settore ospiti, l'obiettivo è: ‘Farli sentire a casa fuori casa', spiega il club, con loghi ad hoc per chi è in trasferta, partite trasmesse e non solo. E poi non manca il solido sistema di sicurezza inglese che ha reso gli stadi un luogo adatto ai bambini di ogni età. Il sito del nuovo stadio si trova accanto ad uno spazio di straordinaria bellezza naturale nel South Downs, in Inghilterra, nell'area protetta di Falmer, che a sua volta ha ispirato la forma architettonica radicale dello stadio. La struttura del tetto curvo e i rivestimenti esterni evocano le forme dolci delle colline sullo sfondo. "Questo sarà un vero e proprio stadio della comunità" ha affermato Kss. E un dato importante è che l'Amex Stadium prevedeva una capienza iniziale di 22 mila posti, ma dato che erano già tutti venduti, è stato possibile portarla a 30 mila spettatori: la struttura era infatti stata progettata con lo scopo di esser ampliata e migliorata. "E dire che, per alcuni, 30mila sedute parevano eccessive", spiegano dall'agenzia di architetti. Lo stadio di Brighton dunque, seppur costituisce ancora un modello irraggiungibile per il calcio italiano a causa dei costi eccessivi (110 milioni di euro), dimostra che un impianto può fare da volano per fidelizzare il pubblico. Continua a leggere su Fanpage.it var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; document.getElementById('widget-banner-8').id = 'div-banner-6'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-6"); }); }); Social 11 CONDIVISIONI commenta condividi chiudi A pochi passi dalla Manica, accanto ad un campo di papaveri rossi, c'è l'immagine di un luminoso scrigno azzurro, è l'Amex Stadium, ufficialmente chiamato American Express Community Stadium e indicato anche come Falmer Stadium, la struttura calcistica artefice di un miracolo: la squadra del Brighton & Hove Albion FC, che peregrinava da una struttura provvisoria ad un'altra in serie C, con meno di 8000 persone di media a partita, dopo aver investito in una nuova struttura, si ritrova adesso in serie A con 26 mila spettatori ad acclamarla. Leggi anche I nuovi Kindle Fire HDX 8.9 Lo stadio di Brighton, uno deelle strutture più avanzate del settore, potrebbe fornire il modello per il futuro calcio italiano, secondo il Ministro degli Affari Interni, Angelino Alfano. L'Italia infatti attualmente sta lavorando per invertire il declino del gioco nel paese: "Sono qui per ribadire la linea dura contro criminali e violenti, non devono essere autorizzati a entrare. Lo faremo insieme con i club con nuovi stadi sul modello di Brighton. Devono diventare luoghi per le famiglie, dove trascorrere una giornata insieme. Dobbiamo fare squadra tra stato e società, lanciamo la fase due. Rendiamo più belli architettonicamente gli impianti", ha dichiarato in Lega Calcio lo scorso 18 novembre 2013 Alfano, che sta lavorando per rimuovere gli ostacoli e la burocrazia che impediscono la costruzione di nuovi stadi in Italia, ad esempio aprendo ai capitali privati. L'Amex Stadium di Brighton è un progetto dello studio di architettura londinese Kss, che ha seguito alla perfezione la filosofia del ‘welcoming' dei club inglesi: ospitalità, ottimo rapporto qualità prezzo e tante comodità per gli spettatori. Ogni seduta, dalla meno cara alla più costosa, ha lo stesso confort; ristoranti, negozi e spazi collettivi allietano il pubblico fuori dagli orari delle partite; accordi con la municipalità prevedono di abbinare il biglietto del treno a quello d'ingresso; aree parcheggio e navette gratuite andata e ritorno sono messi a disposizione degli spettatori, ma lo stadio può essere raggiunto anche con la pista ciclabile e i suoi 500 posti bici. Un luogo di aggregazione dunque, dove l'opera di accoglienza prosegue anche nel settore ospiti, l'obiettivo è: ‘Farli sentire a casa fuori casa', spiega il club, con loghi ad hoc per chi è in trasferta, partite trasmesse e non solo. E poi non manca il solido sistema di sicurezza inglese che ha reso gli stadi un luogo adatto ai bambini di ogni età. Il sito del nuovo stadio si trova accanto ad uno spazio di straordinaria bellezza naturale nel South Downs, in Inghilterra, nell'area protetta di Falmer, che a sua volta ha ispirato la forma architettonica radicale dello stadio. La struttura del tetto curvo e i rivestimenti esterni evocano le forme dolci delle colline sullo sfondo. "Questo sarà un vero e proprio stadio della comunità" ha affermato Kss. E un dato importante è che l'Amex Stadium prevedeva una capienza iniziale di 22 mila posti, ma dato che erano già tutti venduti, è stato possibile portarla a 30 mila spettatori: la struttura era infatti stata progettata con lo scopo di esser ampliata e migliorata. "E dire che, per alcuni, 30mila sedute parevano eccessive", spiegano dall'agenzia di architetti. Lo stadio di Brighton dunque, seppur costituisce ancora un modello irraggiungibile per il calcio italiano a causa dei costi eccessivi (110 milioni di euro), dimostra che un impianto può fare da volano per fidelizzare il pubblico. Continua a leggere su Fanpage.it var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; document.getElementById('widget-banner-8').id = 'div-banner-6'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-6"); }); }); Social 11 CONDIVISIONI commenta condividi chiudi Lo stadio di Brighton, uno deelle strutture più avanzate del settore, potrebbe fornire il modello per il futuro calcio italiano, secondo il Ministro degli Affari Interni, Angelino Alfano. L'Italia infatti attualmente sta lavorando per invertire il declino del gioco nel paese: "Sono qui per ribadire la linea dura contro criminali e violenti, non devono essere autorizzati a entrare. 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Il sito del nuovo stadio si trova accanto ad uno spazio di straordinaria bellezza naturale nel South Downs, in Inghilterra, nell'area protetta di Falmer, che a sua volta ha ispirato la forma architettonica radicale dello stadio. La struttura del tetto curvo e i rivestimenti esterni evocano le forme dolci delle colline sullo sfondo. "Questo sarà un vero e proprio stadio della comunità" ha affermato Kss. E un dato importante è che l'Amex Stadium prevedeva una capienza iniziale di 22 mila posti, ma dato che erano già tutti venduti, è stato possibile portarla a 30 mila spettatori: la struttura era infatti stata progettata con lo scopo di esser ampliata e migliorata. "E dire che, per alcuni, 30mila sedute parevano eccessive", spiegano dall'agenzia di architetti. Lo stadio di Brighton dunque, seppur costituisce ancora un modello irraggiungibile per il calcio italiano a causa dei costi eccessivi (110 milioni di euro), dimostra che un impianto può fare da volano per fidelizzare il pubblico. 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Ogni seduta, dalla meno cara alla più costosa, ha lo stesso confort; ristoranti, negozi e spazi collettivi allietano il pubblico fuori dagli orari delle partite; accordi con la municipalità prevedono di abbinare il biglietto del treno a quello d'ingresso; aree parcheggio e navette gratuite andata e ritorno sono messi a disposizione degli spettatori, ma lo stadio può essere raggiunto anche con la pista ciclabile e i suoi 500 posti bici. Un luogo di aggregazione dunque, dove l'opera di accoglienza prosegue anche nel settore ospiti, l'obiettivo è: ‘Farli sentire a casa fuori casa', spiega il club, con loghi ad hoc per chi è in trasferta, partite trasmesse e non solo. E poi non manca il solido sistema di sicurezza inglese che ha reso gli stadi un luogo adatto ai bambini di ogni età. Il sito del nuovo stadio si trova accanto ad uno spazio di straordinaria bellezza naturale nel South Downs, in Inghilterra, nell'area protetta di Falmer, che a sua volta ha ispirato la forma architettonica radicale dello stadio. La struttura del tetto curvo e i rivestimenti esterni evocano le forme dolci delle colline sullo sfondo. "Questo sarà un vero e proprio stadio della comunità" ha affermato Kss. E un dato importante è che l'Amex Stadium prevedeva una capienza iniziale di 22 mila posti, ma dato che erano già tutti venduti, è stato possibile portarla a 30 mila spettatori: la struttura era infatti stata progettata con lo scopo di esser ampliata e migliorata. "E dire che, per alcuni, 30mila sedute parevano eccessive", spiegano dall'agenzia di architetti. Lo stadio di Brighton dunque, seppur costituisce ancora un modello irraggiungibile per il calcio italiano a causa dei costi eccessivi (110 milioni di euro), dimostra che un impianto può fare da volano per fidelizzare il pubblico. 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E un dato importante è che l'Amex Stadium prevedeva una capienza iniziale di 22 mila posti, ma dato che erano già tutti venduti, è stato possibile portarla a 30 mila spettatori: la struttura era infatti stata progettata con lo scopo di esser ampliata e migliorata. "E dire che, per alcuni, 30mila sedute parevano eccessive", spiegano dall'agenzia di architetti.
Il calcio visto da un teatro di Championship: ecco la filosofia alla base dell’Amex di Brighton, preso come impianto modello da Angelino Alfano per gli stadi italiani del futuro.
Domenica 26 maggio, in concomitanza con le elezioni europee, i cittadini italiani sono stati chiamati a votare anche per il rinnovo delle amministrazioni locali in vari comuni, tra cui la città di Bari. A partire dalle 14 è iniziato lo scrutinio: secondo le prime proiezioni ha vinto Antonio Decaro, con il 68,3% dei voti. Dati poi confermati dallo scrutinio che, pur procedendo a rilento, certifica l'affermazione al primo turno di Decaro, che dovrebbe chiudere intorno al 65% dei voti. Si è recato a votare oltre il 64% degli elettori, un dato in leggera flessione rispetto alla media generale italiana, che è invece intorno al 68%. Nel capoluogo pugliese gli aventi diritto sono oltre 278mila, suddivisi in 345 seggi. Il vincitore è il sindaco uscente, esponente del centrosinistra che ha ottenuto il bis sostenuto da undici liste: tra queste ha raggruppato più consensi il Partito democratico. A sfidarlo per la carica di primo cittadino Pasquale Di Rella, il candidato per il centrodestra che ha ottenuto il 25%, ed Elisabetta Pani, in corsa con il Movimento 5 Stelle, che porta invece a casa un 8,4%. Gli altri candidati erano l'indipendente Irma Melini (0,7%), Sabino De Razza, sostenuto dalla lista civica ‘Bari città aperta', e Francesco Corallo per le liste ‘Pensionati e Invalidi – Giovani insieme'. I candidati per un seggio da consigliere comunale sono oltre ottocento: solo 36, fra questi, verranno però eletti per sedere in aula Dalfino.
Anche Bari ha eletto un nuovo sindaco e una nuova giunta comunale. I cittadini del capoluogo pugliese sono stati chiamati ad esprimere il voto per le amministrative nello stesso giorno delle elezioni europee. Ha vinto il sindaco uscente Antonio Decaro, esponente del centrosinistra. Tra gli sfidanti, Pasquale Di Rella, candidato per la coalizione di centrodestra, e la pentastellata Elisabetta Pani.
Una crepa in un muro, una catena in città o un cestino dei rifiuti diventano opere d'arte grazie a piccoli personaggi animati e divertenti: è la street art dell'artista francese OaKoAk. Con sede nella vecchia città industriale di St. Etienne, Francia, OaKoAk si basa su un acuto senso di osservazione per creare i suoi interventi umoristici sui muri, strade e marciapiedi. Crepe e infrastrutture fatiscenti diventano lo sfondo per supereroi e altri personaggi della cultura pop che interagiscono con l'ambiente circostante in modi inaspettati. In termini di street art, Banksy, la cui fama mondiale è nota, rimane indiscutibilmente il punto di riferimento. Ma in Francia, e nel resto del mondo per fama, lo street artist francese conosciuto con lo pseudonimo di OaKoAk ha iniziato a far parlare di sè da diverso tempo e a lasciare una firma riconoscibile in varie città del paese. Questo artista osserva il mondo intorno a lui per dare vita agli oggetti più comuni della vita quotidiana e svelarci il loro volto nascosto. Scova nei dettagli urbani elementi che possono sembrare insignificanti e li valorizza a modo suo.
Lo street artist OaKoAk sta conquistando tutte le città francesi con i suoi lavori che trasformano un tombino, una crepa o una riga lungo un muro, in una piccola opera d’arte.
Fingevano incidenti stradali, in realtà mai avvenuti, per truffare le compagnie assicurative e ricevere risarcimenti cospicui: per rendere più credibili gli incidenti, gli indagati procuravano a loro stessi o a terze persone delle ferite, che venivano poi refertate in ospedale. Sono sei le persone arrestate dai carabinieri a Caserta, Bellona e Casagiove, su disposizione della Procura di Santa Maria Capua Vetere: cinque degli indagati sono finiti agli arresti domiciliari, mentre per uno di loro si sono aperte le porte del carcere; le accuse sono quelle di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe in danno di compagnie assicurative, ma anche furto, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti. Le indagini dei militari dell'Arma e dei magistrati sono partite nel gennaio del 2018, quando uno degli indagati si è presentato nell'ufficio postale di Santa Maria Capua Vetere con un assegno clonato. La successiva attività investigativa ha portato a scoprire l'esistenza di un vero e proprio criminale che denunciava finti incidenti stradali per frodare le compagnie assicurative, nella maggior parte dei casi procurandosi ferite che venivano poi refertate in ospedale da ignari medici. Emblematica la vicenda in cui tre degli indagati, tra cui la madre, hanno picchiato un bimbo di 11 anni procurandogli un serio trauma facciale che potesse rendere verosimile un incidente stradale.
Una vera e propria organizzazione criminale quella scoperta nel Casertano: 6 persone sono finite in manette. Il gruppo era dedito alle frodi assicurative, fingendo incidenti stradali mai avvenuti, per i quali gli indagati infliggevano a loro stessi o a terze persone delle ferite per rendere la truffa credibile.
Avevamo parlato di una doppia eliminazione al Gf 11. Alessia Marcuzzi, prima di spiegare le dinamiche di questo secondo abbandono, annuncia ai concorrenti il preferito della settimana. Come al solito, vince la medaglia d’oro Ferdinando Giordano. Davide Baroncini si complimenta con il salernitano ma la felicità dura solo qualche secondo. Il concorrente è costretto, infatti, nel Confessionale, dove si troverà a dover prendere una decisione molto difficile. Intanto nel loft le donne devono scegliere un uomo a cui legare il proprio destino. Le coppie iniziano a formarsi: Margherita Zanatta sceglie Nando Colelli, Rosa Baiano opta per Davide Baroncini. Caroline Cecere preferisce Giuliano Cimetti, Francesca Giaccari si pone nella mani di Matteo Casnici ed Angelica Livraghi si affida David Lyoen. Guendalina Tavassi, invece, sceglie Andrea Cocco e Ilaria Natali resta con Pietro Titone. Tutti i concorrenti si recano quindi nella stanza video ed inizia la catena della salvezza. Resterà così, alla fine, una sola coppia che rischierà l’eliminazione. Ferdinando Giordano farà il nome della prima coppia da salvare. Il salernitano salva Angelica e David. La barista romana preferisce Francesca e Matteo che, a loro volta, optano per Rosa e Davide. Il siciliano fa il nome di Pietro e Ilaria che preferiscono Margherita e Nando. I due ovviamente salvano Guendalina e Andrea. A rischio eliminazione restano Giuliano Cimetti e Caroline Cecere. I due vengono invitati da Alessia Marcuzzi nel caveau, dove i gieffini dovranno scegliere chi salvare tra di loro. La decisione non arriva e Ferdinando Giordano è costretto a fare il nome di un concorrente da salvare. Il salernitano salva Caroline e Giuliano finisce a rischio eliminazione. Ma il Grande Fratello 11 decide di concedere un’ultima chance al gigolò. Il concorrente può scegliere una casetta di sicurezza tra le nove a disposizione e il gieffino opta per la numero uno per poi tornare nel loft. Dopo l’annuncio di Sheila fuori dal Grande Fratello 11, i concorrenti sono in fibrillazione, Giuliano è teso ma trova la forza per leggere la busta scelta: “Il Grande Fratello ha deciso che puoi rimanere in casa”. Ecco il video del Gf11 durante il quale Giuliano riesce a vincere una sfida importante, forse la sfida più importante da quando è nella casa del reality show targato Endemol.
Dopo il gioco delle coppie Giuliano Cimetti e Caroline Cecere rischiano di abbandonare la casa del Grande Fratello 11 ma Ferdinando Giordano salva la ballerina italo-brasiliana, lasciando nei guai il gigolò che non si perde d’animo.
Per avere un viso giovane e senza rughe non è sempre necessario ricorrere al ritocchino: le creme, specialmente se applicate durante la notte, possono essere un valido alleato per mantenere la pelle tonica ed elastica. Ecco 5 consigli di cui non potrai più fare a meno per avere una pelle morbida e levigata. 1. Prova il succo d'ananas: inserisci il succo d'ananas in un contenitore per formare dei cubetti di ghiaccio, lasciarlo riposare in freezer per una notte e poi tamponalo delicatamente sul viso e lascia agire il succo che si scioglierà a poco a poco per 5 minuti prima di risciacquare. L'ananas ti aiuterà ad avere una pelle molto più elastica, eliminerà le cellule morte e idraterà la tua pelle. 2. Cura le sopracciglia: per avere un viso più disteso e sembrare più giovani le sopracciglia sono fondamentali. L'arcata deve essere proporzionata con il resto del viso, ma dovrà essere sollevata leggermente verso l'alto per dare al viso un tocco più fresco e giovanile. Attenzione a non fare errori quando depili le sopracciglia: se sei dubbiosa sulla forma perfetta per te affidati ad un esperto. 3. Usa i primer: se vuoi ottenere una pelle perfettamente levigata e compatta nelle occasioni speciali puoi utilizzare i primer. Sono dei prodotti che vanno stesi sul viso come una crema prima del fondotinta: aumentano la durata del trucco e fanno apparire la tua pelle perfetta e tonica. 4. Illumina il viso con il make up: per sembrare più giovane e avere una pelle compatta devi puntare sui colori chiari e luminosi. Scegli un fondotinta luminoso per un incarnato naturale e per occhi e labbra punta sulle nuance del rosa.
Per combattere le rughe e avere un viso giovane e tonico non è sempre necessario ricorrere alla chirurgia. Ti sveliamo 5 consigli per avere una pelle levigata e un viso perfetto anche senza ritocchino.
"Happy" di Pharrell Williams è stato un successo che trascende la musica. A caratterizzare il successo di quel brano, infatti, ha contribuito anche l'incredibile video di 24 ore che lo accompagnava e che ha fatto parlare di sé non solo le riviste specializzate. Quello del singolo di Pharrell, primo estratto dal suo album "G I R L", era stato presentato come il primo video di 24 ore mai fatto e l'idea originale era stata applaudita dal mondo intero al punto che non si contano più i video ispirati a uello che sono stati caricati sui canali di video sharing, raccogliendo la richiesta degli ideatori dell'originale: motivo per cui oggi ci troviamo invasi di "Happy from" tutto il mondo (occhio, potrebbe esserci anche quello girato nella vostra città). Non si sa quanti abbiano effettivamente visto il video intero, ma con qualche mese di ritardo c'è chi ha notato, però, che quel video originale, non era poi originalissimo. Spin, però, ha intervistato Anne Marsen, protagonista, nel 2011, di un video di 71 minuti finanziato tramite la piattaforma di crowdfunding Kickstarter chiamato Girl Walk // All Day. Basato sulle musiche dei Girl Talk, il progetto, spiega ancora la rivista, mostrava la Marsen ballare liberamente per New York. Insomma una lunga coreografia di 71 minuti in spazi pubblici. A guardare bene, in effetti, molti momenti del video di Pharrell sembrano ricalcare più o meno ugualmente quelli del video diretto da Jacob Krupnick come è mostrato in un video che compara alcune scene. L'attrice si dice contenta del fatto che questo tipo di ballo ha avuto un riconoscimento del genere ma allo stesso tempo dicono che si sentono non riconosciuti. Spin ha anche interpellato un collaboratore di Pharrell che ha spiegato come né il cantante, né il team che ha creato il video fosse a conoscenza del progetto. La rivista ha interpellato anche Gregg Gillis, ovvero Girl Talk, la band da cui Girl Walk // All Day ha preso ispirazione – ma che fattivamente non ha nulla a che vedere col progetto – il quale ha spiegato che "sì, ci sono alcune somiglianze. Potrebbe essere una coincidenza o forse qualcuno della crew di Pharrell è stato influenzato dal video. Penso che il video di Pharrell ha usato questi elementi trasformando alcuni elementi e creando qualcosa di nuovo? Sì".
Il singolo di Pharrell Williams “Happy” è stato un successo anche grazie al video di 24 ore che l’ha accompagnato. Oggi parla l’attrice di un video che pare aver ispirato gli ideatori del video del cantante americano, i quali, però, negano di averlo mai visto.
Dopo tanti trend dedicati alle bionde, ultimo tra tanti il layage, finalmente arriva una tendenza per che farà impazzire le more. Una colorazione estrosa e particolare che si adatta perfettamente a chi ha i capelli corti ma anche a chi ha una chioma più lunga e sinuosa: il trend si chiama Dark Green Hair e sui social è già un vero e proprio tormentone. Se vuoi dare un tocco in più alla tua chioma scura e abbandonare i colori tradizionali, è il momento di osare con il verde. Scuro, intenso e profondo, la nuance ideale è il verde smeraldo, che rende i capelli davvero particolari. I modi per realizzarlo sono davvero tantissimi, a seconda del look finale che vuoi ottenere. Per un risultato più delicato e soft puoi semplicemente colorare con la nuance più trendy del momento alcune ciocche che si andranno a intrecciare con quelle più scure, creando un effetto non troppo visibile. È il look perfetto per chi non vuole esagerare e per chi non ama i cambiamenti drastici.
Dopo tanti trend dedicati alle bionde ne arriva uno interamente dedicato a chi ha i capelli scuri: si chiama Dark Green Hair e il colore protagonista è ovviamente il verde. Ecco tutto quello che devi sapere sulla nuova tendenza del momento per i tuoi capelli.
Grandi uscite questo weekend. Dopo il successo riscosso al Festival di Cannes, il 21 maggio, è uscito nelle sale “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino mentre il 22 è stata la volta di “Fast & Furious 6”. Questi due supermovie si contenderanno lo scettro di film più visto, ma alle loro calcagna ci sono: il film d’animazione “Epic”, l’opera prima di Barbara Rossi Prudente “Esterno Sera” e il thriller-horror tutto italiano “Nero infinito” di Giorgio Bruno. “La Grande Bellezza”: La splendida città di Roma si offre più bella che mai agli occhi dei milioni di turisti, durante un’ estate in cui il capoluogo è praticamente un’esplosione di colori e storia. Nella città eterna vive Jep Gambardella, 65 anni, scrittore e giornalista, assiste alla sfilata di persone e personaggi dall’umanità vacua disfatta e deprimente mentre Roma resta a guardare, meravigliosa e indifferente nella sua assordante bellezza. “Fast & Furious 6”: Dom e Brian, dopo la rapina di Rio, hanno lasciato la loro squadra con 100 milioni di dollari, e si sono disseminati in tutto il globo. Ma l’impossibilità di tornare a casa e una vita perennemente in fuga, lasciano incomplete le loro esistenze. Nel frattempo, Hobbs è all’inseguimento di una letale organizzazione di esperti piloti mercenari attraverso 12 paesi, la cui mente è aiutata da uno spietato luogotenente che si rivelerà essere l’amore che Dom credeva morto: Letty. L’unico modo per fermare la squadra di criminali sarà quello di batterli sulla strada, così Hobbs chiederà a Dom di mettere nuovamente insieme la sua squadra a Londra. “Epic”: Mary Katherine, una giovane ragazza, si risveglia un giorno e scopre di non essere più a casa sua, ma di essere stata trasportata in un altro universo. Qui si unirà ad alcuni personaggi appena incontrati che cercano di sopravvivere all'attacco continuo da parte dei loro nemici. La ragazza scoprirà poi che in realtà non si trova in un altro universo, ma semplicemente in una foresta della Terra, e che è stata in qualche modo rimpicciolita. Capirà quindi che la battaglia che si terrà in quella foresta non avrà conseguenze solo sul loro micro-sistema, ma sull'intero pianeta. “Esterno sera”: Alba, la protagonista, è una ragazza di 25 anni, tormentata e schiva, che dopo dieci anni riceve una visita di Fabrizio, un suo cugino che vive lontano. Come mai i due hanno smesso di vedersi dopo aver passato un infanzia insieme? Cosa è successo in passato perché i loro incontri si interrompessero così all'improvviso? E come maiAlba lo aspettava e lui non è più tornato? C'è un segreto che è rimasto ben celato tra gli scuri di casa Malaspina per anni, coperto dai silenzi dei genitori, che ha sempre provocato un grande inquietudine per la ragazza. Un fatto che Fabrizio conosce e vorrebbe rivelare, ma un imprevisto fa saltare i piani.
“La Grande Bellezza” e “Fast & Furious 6” sono già nelle sale e si contenderanno lo scettro di film più visto del weekend. Per i più piccoli arriva il fanastico “Epic”, mentre il cinema italiano è presente con “Esterno sera” e “Nero infinito”.
La posizione di Anna Corona, ex moglie del padre di Denise Pipitone e sospettata di aver avuto un ruolo nella scomparsa di Denise Pipitone, potrebbe essere archiviata come richiesto dalla Procura di Marsala al giudice per le indagini preliminari. Stessa sorte è stata richiesta anche per Giuseppe Della Chiave, altro protagonista di questa vicenda: il testimone audioleso Battista Della Chiave aveva detto di aver visto la figlia di Piera Maggio su uno scooter con il nipote Giuseppe il giorno stesso della scomparsa. "Se la scelta fosse quella dell'archiviazione – ha detto qualche giorno fa l'avvocato di mamma Piera, Giacomo Frazzitta -. Noi l'accetteremmo. Indipendentemente da ciò, vorremmo che continuassero le ricerche". Durante la puntata di ieri della trasmissione "Chi l'ha visto?" in onda su Rai3, Federica Sciarelli è tornata sul caso della bimba scomparsa nel 2004 da Mazara del Vallo, prendendo in analisi anche la possibile archiviazione delle posizioni di Anna Corona e di sua figlia Jessica. In particolare, durante la trasmissione, Federica Sciarelli è tornata su alcune intercettazioni tra Jessica Corona, sua nonna e sua madre. In particolare, la nonna della sorellastra di Denise chiedeva ad Anna se anche "Asparino" fosse coinvolto nella scomparsa della bambina. "L'ha presa anche lui?" dice in un'intercettazione che poi non è stata confermata dal Ris. Asparino avrebbe potuto essere, secondo gli inquirenti, Gaspare Ghaleb, ex fidanzato di Jessica Pulizzi e interrogato riguardo la scomparsa della piccola Denise.
Durante la puntata di ieri mercoledì 21 settembre di “Chi l’ha visto?” sono emersi nuovi aggiornamenti sul caso di Denise Pipitone. Federica Sciarelli è tornata sulle intercettazioni tra Anna Corona, per la quale è stata richiesta l’archiviazione, e la madre. La donna le chiedeva informazioni sulla scomparsa di Denise: “Asparino l’ha presa?”. Gaspare Ghaleb ai microfoni del programma: “Asperino non sono io”
Se quello che ha scritto Chi è vero, pare che ultimamente all'interno della crew di Fedez ci sia un po' di maretta. Sul settimanale, infatti, Gabriele Parpiglia parla di una crisi tra Fedez e J-Ax, dopo il successo de "La Finale", il concerto che i due hanno tenuto l'1 giugno allo Stadio San Siro di Milano, con cui hanno messo un punto alla loro collaborazione artistica culminata in "Comunisti col Rolex", album italiano più venduto del 2017 e una serie di date sold out. Ma la fine doveva essere solo artistica, a un percorso che i due avevano, fin da subito, annunciato come unico a meno di eventuali riprese che non sarebbero avvenute a breve termine. Stando a quanto riporta Gabriele Parpiglia, però, l'epilogo meneghino andrebbe anche un po' più in là e il giornalista parla di "rottura (personale e imprenditoriale)" dovuta a una scelta di Fedez e causata soprattutto da quella di J-Ax di "diventare testimonial della cannabis ‘legale' che ha chiamato Maria Salvador", come la sua canzone che divenne un vero e proprio tormentone nel 2015, parlando appunto della marijuana. Una posizione, quella dell'ex Articolo 31, che non è mai stata un segreto per nessuno, anzi, già dai tempi del sodalizio con Dj Jad i due cantavano di "Maria" ma che adesso ha assunto un'accellerata, concretizzandosi in un'attività che lo pone come simbolo di questa battaglia e che, pare non abbia fatto piacere a Fedez: "Una rottura improvvisa e devastante che, secondo le mie ricerche e secondo me , uno dei due non avrebbe mai desiderato, pensato o immaginato. Parlo di #fedez" scrive sempre il giornalista. Per adesso da parte dell'entourage dei due cantanti non vi è alcuna posizione ufficiale, né è detto che ci sarà visto anche quello che è successo qualche settimana fa. Questa foto pubblicata da #jax mi ha fatto iniziare a pensare. Anzi mi ha fatto pensare. Ax che non tagga #fedez lo mostra di spalle e parla del concerto, del ‘suo’ concerto sempre al singolare. Il noi diventa io. Come se fosse solo. Strano, troppo strano. Poi un altro post dove sempre Ax ringrazia i ‘suoi’ 75 mila di San Siro. Senza citare mai #fedez. Un pezzo di una prima verità verrà svelato domani su CHI in edicola. ••••••••••••••••••••••••••••••••••••• FEDEZ LASCIA JAX #anticipazione Il titolo La Finale scelto da Fedez e J-Ax per il loro concerto, sold-out, a San Siro faceva presagire come sarebbe stato l’epilogo. E, infatti, di finale si è trattata perché proprio Fedez ha scelto di concludere questo sodalizio. Uno dei motivi della rottura (personale e imprenditoriale), rivela Chi, la scelta di J-Ax di diventare testimonial della cannabis “legale” che ha chiamato Maria Salvador. Perché sembra infatti che Fedez non abbia mai condiviso questo tipo di iniziativa. Quale sarà il sequel di questa rottura clamorosa? ••••••••••••• Ps: Una rottura improvvisa e devastante che, secondo le mie ricerche e secondo me , uno dei due non avrebbe mai desiderato, pensato o immaginato. Parlo di #fedez … A post shared by Gabriele Parpiglia (@gabrieleparpiglia) on Jun 12, 2018 at 11:30am PDT
In queste ultime settimane i rapporti tra Fedez e J-Ax si sarebbero raffreddati a causa dell’impegno di quest’ultimo nella battaglia per la liberalizzazione della cannabis. La notizia la dà Chi che parla di una scelta che Fedez avrebbe preso a malincuore, per adesso, però, l’entourage dei due non dà comunicazioni ufficiali.
Dopo gli ascolti importanti delle sue cinque serate – con la punta record di 19 milioni di spettatori durante il monologo di Roberto Benigni –, Sanremo 2011 raccoglie ora i successi “del giorno dopo”. Il Festival, infatti, sta conquistando la radio, dal momento che i brani portati in gara dai big figurano tra quelli più trasmessi dai network italiani. Tra le 50 canzoni più trasmesse da 98 emittenti – secondo un’indagine di EarOne, che ha analizzato le principali radio della Penisola –, 10 appartengono agli artisti del Festival di Sanremo 2011. Un risultato davvero eccellente rispetto agli anni scorsi, che il direttore artistico della kermesse, Gianmarco Mazzi, ha commentato così: “È il miglior riconoscimento per un Sanremo che abbiamo costruito per portare attenzione alla musica e sperando di essere premiati anche dal mercato”. Tra i brani sanremesi, il risultato migliore è quello dei Modà con Emma e la loro Arriverà: al secondo posto nella competizione sanremese, qui il pezzo ricopre la quarta posizione della top 50. Segue Giusy Ferreri, al 13° posto con Il mare immenso; Max Pezzali, eliminato nella quarta serata della kermesse, con Il mio secondo tempo ottiene un numero di passaggi maggiori (è al 17° posto) rispetto al vincitore Roberto Vecchioni e alla sua Chiamami ancora amore (19°).
Dai Modà con Emma a Davide van De Sfroos, da Anna Tatangelo a Patty Pravo, le radio scelgono gli artisti del Festival.
Tra tutte le dichiarazioni arrivate dal mondo della musica a seguito della morte di Nelson Mandela avvenuta ieri, una delle più attese era senza dubbio quella di Bono Vox. Il cantante degli U2 ha dedicato un articolo all'ex Presidente sudafricano e suo amico e compagno nella lotta per i diritti civili con un ricordo affidato alle pagine di Time. Proprio pochi giorni fa gli U2 erano usciti con una canzone, "Ordinary Love" – l'ultima in ordine di tempo tra quelle dedicate al leader africano – dedicata a lui e facente parte della colonna sonora del biopic “Mandela: Long Walk to Freedom". La questione sudafricana, dice Bono, era molto importante per la band già agli inizi della loro carriera, poi il cantante ebbe la fortuna di incontrare Mandela e diventare amici: "Anche io come tanti, sono rimasto strabiliato dalla sua capacità di manovra come leader del Sud Africa" scrive Bono, per poi ricordare Mandela tramite le sue idee, le azioni e le parole: "Come la schiavitù e l'apartheid, la povertà n on è naturale. È creata dall'uomo e può essere vinta. A volte capita a una generazione di potere essere grande. Potete essere voi questa generazione".
Tra i ricordi più attesi su Mandela c’era senza dubbio quello di Bono Vox. Il cantante degli U2 e il leader sudafricano, infatti, erano amici e Bono ha voluto ricordarlo con un bel pezzo uscito sul Time.
E' arrivata la replica di Laura Boldrini, presidente della Camera, a Max Fanelli, il marchigiano di 54 anni affetto da Sclerosi Laterale Amiorofica che due giorni fa, tramite una lettera aperta, ha annunciato la sua decisione di sospendere le cure mediche in forma di protesta contro la mancata decisione del Parlamento di calendarizzare la discussione su una legge sul fine vita e l'eutanasia legale. "Per scrivere 3 righe con il pc a controllo oculare, ci ho impiegato anche due ore. Tutto questo per 20 giorni. Oltre ai disagi derivanti dalla patologia, sto gradatamente perdendo l’udito a causa di un accumulo di secrezioni all’interno dell'orecchio. Insieme a tante altre situazioni come la mia, incredibilmente, i diritti dei morenti sono costantemente trascurati dai capigruppo di Camera e Senato che ignorano completamente ogni appello a legiferare in tal senso, da ovunque esso provenga. A nulla sono valse la legge di iniziativa popolare sul fine vita depositata a settembre 2013 dall’Associazione Luca Coscioni, gli innumerevoli appelli di malati e familiari, i nostri due appelli ad occuparsi del problema, accompagnati dalle firme di 82 deputati e senatori, l'invito a legiferare della Presidente della Camera Laura Boldrini e dell’ex Presidente della Repubblica Sergio Napolitano. Nel nulla sono finiti i nostri appelli sia scritti che videoregistrati al Presidente Mattarella ed al Papa". Ebbene, è arrivata oggi la replica di Laura Boldrini, Presidente della Camera, che ha garantito che solleciterà i gruppi parlamentari a prendere in esame le leggi di iniziativa popolare "anche sulla base" del richiamo di Fanelli. La Boldrini ha anche chiesto al 54enne di riprendere a curarsi. Di seguito riportiamo la lettera del Presidente della Camera.
Max Fanelli, malato di SLA, ha sospeso le cure mediche per protestare contro la mancata discussione di una legge sull’eutanasia legale.
La divisione con pagamento del conguaglio Può capitare che la divisione termini con l'obbligo posto a carico di uno dei condividenti di pagare agli altri condividenti una somma di denaro a titolo di conguaglio. Il motivo che giustifica la condanna al pagamento di un conguaglio deriva dalla differenza di valore tra beni assegnati e quota astratta, perché, ad esempio, un bene è indivisibile ed è assegnato per intero solo ad uno dei contitolari. Il legislatore ha modificato l'art. 282 cpc che ha scisso il momento del passaggio in giudicato dal momento dell'esecutività della sentenza, prevedendo la provvisoria esecuzione delle sentenza (indipendentemente dal passaggio in giudicato della stessa). Si ritiene che la provvisoria esecutività riguardi solo le sentenze dichiarative (come la condanna al pagamento di un debito o al risarcimento di un danno) e non le sentenze costitutive (come potrebbe essere la sentenza di divisione). Una sentenza relativa alla divisione potrebbe essere dichiarativa o costitutiva, infatti, ha natura dichiarativa la sentenza di divisione, in riferimento all'effetto distributivo, (per cui ciascun condividente è considerato titolare, sin dal momento dell'apertura della successione, dei soli beni concretamente assegnatigli) a condizione che nella distribuzione dei beni comuni tra i condividenti le porzioni a ciascuno attribuite siano proporzionali alle rispettive quote; la sentenza di divisione produce effetti costitutivi quando ad un condividente sono assegnati beni in eccedenza rispetto alla sua quota, in quanto rientranti nell'altrui quota. In presenza di una condanna la pagamento del conguaglio (derivante da una divisione) si pone il problema di stabilire se la condanna al pagamento del conguaglio è provvisoriamente esecutiva (indipendentemente) dal passaggio in giudicato della divisione. Le ricostruzioni non sono univoche, ma spaziano dalla tesi dell'immediata esecutività per ogni (capo di qualunque) sentenza di scioglimento di comunione, alla tesi che esclude l'esecutività. A ben guardare il rapporto tra l'assegnazione di un bene per intero ad uno dei condividenti e la previsione di conguaglio a suo carico questo può essere descritto come attribuzione immediata dl bene, costituendo il secondo un credito dipendente, sussiste, cioè, un rapporto di dipendenza, che esula dalla vera e propria sinallagmaticità tra pagamento e assegnazione, per cui l'adempimento dell'obbligo di corresponsione del conguaglio non costituisce condizione di efficacia della sentenza di divisione.
Cassazione 30.1.2019 n. 2537 Nella sentenza di divisione con assegnazione ex 720 cc la condanna dell’assegnatario al pagamento del conguaglio è provvisoriamente esecutiva – e quindi titolo esecutivo – quando, per mancata impugnazione del capo sull’assegnazione, quest’ultima sia divenuta definitiva, pure nel caso di impugnazione del capo sul conguaglio per la contestazione della sua spettanza o della sua entità.
Le star ne sanno una più del diavolo quando si parla di mode e tendenze e pur di rimanere sulla cresta dell'onda trovano sempre il modo per rinnovare la loro immagine in modo glamour e originale. L'ultima ad averlo fatto è stata Matilda De Angelis, anche se ha optato per un nuovo look "temporaneo". Siamo sempre stati abituati a vederla con dei fluenti capelli scuri in contrasto con i penetranti occhi azzurri, ora però le cose sono cambiate e la giovane attrice non ha esitato a immortalarsi in una versione inedita per uno scatto social: nella foto anche i fan più incalliti stenteranno a riconoscerla. È da quando ha debuttato nello spettacolo che Matilda De Angelis è rimasta sempre fedele al long bob del suo colore naturale, il castano scurissimo, e, fatta eccezione per un breve periodo in cui ha portato la mini frangia, non ha mai messo in atto dei "colpi di testa" drastici ed estremi. Nelle ultime ore, però, pare che le cose siano cambiate e si è scattata un selfie in una versione davvero inedita. L'attrice è apparsa in primo piano con la chioma cortissima, la frangia sfilata e delle sfumature tra i rosso e il mogano. Per la gioia di tutti coloro che la adorano in modalità "tradizionale", si tratta di una rivoluzione solo temporanea. A post shared by Matilda De Angelis (@matildadeangelis)
Matilda De Angelis ha postato una foto davvero inedita sui social: ha provato a cambiare il look in modo drastico, sfoggiando un’originale chioma corta, rossa e con la frangia. Nella didascalia, però, ha rivelato il piccolo “segreto” nascosto dietro la nuova acconciatura.
Il colesterolo ‘cattivo’ a livelli troppo bassi fa male alla salute proprio come quello ad alti livelli, incrementando addirittura il rischio di ictus emorragico. Questo è quanto sostengono i ricercatori dell’Università della Pennsylvania che, attraverso il loro studio, ci spiegano come il colesterolo troppo basso sia dannoso. Ecco cosa c’è da sapere. Lo studio. Gli scienziati hanno preso in considerazione 96.043 persone che non avevano mai avuto ictus, infarti o cancro all’inizio dello studio e ne hanno misurato i livelli di colesterolo ‘cattivo’, cioè quello chiamato LDL (lipoproteine a bassa densità) nel corso di nove anni di ricerca durante i quali hanno calcolato i casi di ictus emorragico. I risultati. I dati raccolti hanno dimostrato che i soggetti con livelli tra 70 e 99 mg/dL avevano un rischio di ictus emorragico simile. Ma quando i livelli erano inferiori, quindi sotto i 70 mg/dL, il rischio di ictus emorragico incrementava significativamente. Stiamo parlando del 169% di probabilità in più di andare incontro a questa condizione per coloro che avevano un colesterolo ‘cattivo’ sotto i 50 mg/dL rispetto a quelli che si trovavano tra i 70 e i 99 mg/dL. Bisogna considerare che mediamente, il colesterolo ‘cattivo’ è ottimale quando il livello è di 100 mg/dL. Cos’è l’ictus emorragico. Parliamo di ictus emorragico quando ci riferiamo ad un sanguinamento improvviso nel cervello e fra gli strati interni ed esterni del tessuto che lo ricopre. In pratica, andiamo incontro ad ictus emorragico quando si rompe o sanguina un vaso sanguigno che alimenta il cervello. Il colesterolo ‘cattivo’. Il colesterolo ‘cattivo’, chiamato LDL (lipoproteine a bassa densità è quello che si deposita nelle pareti delle arterie, il colesterolo, in generale, è un grasso che è prodotto in parte dal nostro corpo e in parte da ciò che mangiamo ed è fondamentale per la digestione, la produzione di vitamina D ed è precursore degli ormoni come testoterone ed estrogeni.
Il colesterolo ‘cattivo’, LDL, può essere pericoloso per la nostra salute anche quando è a livelli troppo bassi nel nostro sangue, proprio come quando è a livelli troppo alti. Gli scienziati hanno scoperto che il colesterolo ‘cattivo’ troppo basso infatti aumenta il rischio di ictus emorragico, vediamo insieme lo studio.
Chris Brown è tornato insieme alla popstar delle Barbados, con la benedizione dei genitori di entrambi e a dispetto del parere di alcuni fan, tra tutti il "contestatore" inglese che poche settimane fa lanciò una bottiglia ferendo Rihanna perché non condivideva la riappacificazione. Il rapper americano si è confessato in un'intervista radiofonica all'emittente Radio Power 105.1. Messa da parte l'aria da duro e le vicissitudini che legano il suo nome alle botte inflitte, perché strafatto, alla bella Ri-Ri qualche anno fa, ha raccontato un lato di sé quasi inedito: vive un momento felice e sebbene in alcuni momenti sia restio a definire a chiare lettere Rihanna come la sua fidanzata, rivela di essere un uomo abbastanza geloso della propria donna. Nel caso specifico non può permettersi il lusso di dimostrare la sua gelosia e tempestare di telefonate la cantante, ma confessa che, qualora dovesse essere "vittima" di un tradimento, preferirebbe che fosse con una donna: Sono un ragazzo normale. Penso spesso: "Diamine, speriamo che nessuno ci provi con lei". Ma non posso essere un fidanzato geloso, non posso chiamarla tutto il tempo per sapere cosa sta facendo. Posso solo fidarmi di lei e sperare che non succeda niente. Il tradimento? Se fosse con un'altra ragazza non mi darebbe fastidio, sarebbe un problema se fosse con un ragazzo. "Ho avuto due donne contemporaneamente" – Le sue dichiarazioni potrebbero lasciare i fan alquanto attoniti, eppure per Brown sarebbe più doloroso un tradimento con un altro uomo che con una donna. Chris ha inoltre affermato di avere avuto anche due ragazze contemporaneamente e in effetti il triangolo amoroso con Karrueche Tran e Rihanna non è passato inosservato ai magazine di gossip di tutto il mondo. Capitolo chiuso, adesso dichiara di essere una persona diversa: Ho avuto anche due ragazze contemporaneamente. Adesso? Me lo tengo nei pantaloni, ora sono rispettabile. Penso che il rischio di perdere tutto sia peggio. Chris Brown non vuole essere additato come colui che ha picchiato Rihanna – Il rapper sembra aver messo la testa al posto e stavolta le cose con Rihanna sembrano davvero serie: il suo cambiamento riuscirà a far dimenticare alle persone la tristissima vicenda di violenza di cui è stata vittima Ri-ri? Durante l'intervista ha raccontato come riesce a superare l'imbarazzo all'indomani dell'aggressione della sua fidanzata: Non mi piace essere indicato come quello che ha picchiato Rihanna e devo fare buon viso a cattivo gioco, non posso aspettarmi che le persone dimentichino. Ma, alla fine della giornata, io sono ricco e sono felice.
Il rapper americano ha rilasciato un’intervista ad un’emittente radiofonica americana a cui ha confessato di soffrire, come tutti, di gelosia: con Rihanna, però, essere geloso è un lusso che non può permettersi.
In 20 anni di Amici di Maria De Filippi non era mai accaduto che un brano potesse spingersi anche aldilà dei confini nazionali con una potenza tale da conquistare un disco d'oro. E invece Sangiovanni c'è riuscito: il finalista di Amici 20, con il suo singolo multiplatino "Malibù" ha conquistato la certificazione digitale proprio nelle scorse ore, dopo aver raggiunto la soglia delle 7500 copie. Ma non è tutto, perché il singolo, pubblicato su Spotify meno di due mesi fa, ha superato quota 50 milioni di stream, permettendo al giovane cantante vicentino di attestare la propria media ascoltatori mensili attorno ai quattro milioni, tra gli artisti più seguiti della penisola. Il grande palcoscenico di Amici di Maria De Filippi ha dato la possibilità, negli ultimi 20 anni, a tanti giovani artisti di presentarsi al pubblico, soprattutto quello più giovane, con grande forza e con un'immagine organizzata e pronta per l'industria musicale. Un concetto che negli anni ha avuto valenze più o meno positive, riuscendo a creare un fenomeno, come quello delle "meteore", in grado di bruciare ardentemente nelle prime settimane dopo la fine del talent musicale, e scomparire con la stessa velocità nel buio. Non sembra essere questa la situazione per Damian Giovanni Pietro, in arte Sangiovanni, finalista della scorsa edizione che si è dovuta arrendere in finale alla ballerina Giulia Stabile, fidanzata e vincitrice di una delle edizioni più seguite del talent musicale. Il cantante vicentino ha infatti da poche ore conquistato il suo primo disco d'oro in Svizzera, dopo il triplo platino in Italia, per il singolo Malibù, la hitbreaker in questo momento della sua carriera. Un record per il cantante, che diventa il primo artista uscito da Amici di Maria De Filippi a conquistare una certificazione al di fuori dei confini nazionali. Ma non finisce qui. A quasi due mesi dalla fine del talent musicale, Sangiovanni sembra non essersi minimamente fermato: a testimoniarlo anche l'uscita del suo primo progetto ufficiale, l'omonimo Ep. "Sangiovanni" non ha seguito il tragitto dei progetti usciti in passato dopo la fine del talent, anzi al contrario, è da settimane al primo posto Fimi come album più venduto, e nelle scorse settimane ha già raggiunto il disco di platino. Certificazioni che sembrano attestare il grande seguito raccolto dall'artista vicentino, che nella sua bacheca personale ha raccolto per adesso otto dischi di platino, tra cui sette per i brani del disco e uno per l'album intero, e tre dischi d'oro, tra cui figura anche quello conquistato in Svizzera.
Sapevamo sarebbe arrivato il momento: dopo essere stato tra gli artisti più virali della storia di Amici di Maria De Filippi, Sangiovanni ha battuto un altro record grazie alla hit “Malibù”. Il cantante vicentino è diventato il primo artista nella storia del talent show a conquistare un disco di platino al di fuori dei confini nazionali, esattamente in Svizzera, grazie al singolo da 50 milioni di stream.
Il magazine danese "Cover" negli ultimi giorni è finito al centro delle polemiche per aver pubblicato in copertina una foto di una modella magrissima, senza forme, che indossa un vestito di lana. La protagonista dello scatto è Lulu Leika Ravn Liep ed è evidentemente anoressica. La reazione da parte degli utenti dei social network è stata immediata, tanto da aver dato vita all’hashtag #covergate. Malene Malling, direttrice del giornale danese, ha dichiarato: "Lavoro nel settore da dieci anni. Questa volta ho fatto un grosso errore e chiedo scusa. Quella foto non sarebbe dovuta essere mai pubblicata". Le polemiche hanno fatto, però, il giro del web ed inevitabilmente hanno coinvolto anche il governo danese, che si è visto costretto ad intervenire, sottolineando l’importanza e la serietà di una malattia come l’anoressia, che non è solo un semplice disturbo alimentare, ma un problema di salute psicofisico, che porta spesso anche alla morte. Il ministro danese Benny Englebrecht ha infatti commentato l’accaduto dicendo: "Pensavo che l'industria della moda avesse capito che l'anoressia è un problema che va prese molto seriamente".
Il magazine danese “Cover” ha pubblicato in copertina la foto di una modella anoressica, che nelle ultime ore sta facendo il giro del web. La direttrice del giornale dice che è stato un grave errore. E’ intervenuto infatti anche il ministro danese per sottolineare la serietà di una malattia come l’anoressia.
L'invecchiamento, il vizio del fumo, l'alimentazione, la genetica e molti altri fattori possono favorire l'ingiallimento dei denti. Per contrastare questo processo, spesso considerato antiestetico, in molti decidono di sottoporsi allo sbiancamento dentale, una procedura basata su svariate metodologie che, come suggerisce il nome stesso, ha l'obiettivo di ridonare candore alla dentatura. Ma per quanto ci si impegni, ci sono alcuni denti che resteranno sempre più gialli di altri: i canini. , A meno che non si utilizzino sistemi di copertura come le faccette in ceramica/porcellana, per chi ha provato a sbiancare i propri denti i canini possono rappresentare una sfida e “rovinare” l'agognata ricerca di una dentatura uniformemente bianca e smagliante. Com'è possibile? Per comprenderne la ragione, è doveroso fare una breve premessa sulla dentatura. Nella nostra bocca, da adulti, ci sono tipicamente 32 denti, otto per ogni semiarcata: due incisivi (uno centrale e uno laterale); un canino; due premolari e tre molari. Ciascuna categoria svolge un compito ben preciso. Gli incisivi, come suggerisce il nome, hanno lo scopo di incidere e “affettare” il cibo; i canini sono invece progettati per bucare, lacerare e strappare i cibi più duri e fibrosi; i premolari coadiuvano i canini nella funzione di taglio e strappo del cibo; mentre i molari sono utili alla macinazione. Nell'essere umano queste funzioni sono state in parte attenuate/sostituite dalle posate e dal fatto che non abbiamo più necessità di addentare i cibi come fanno gli altri animali. Ciò nonostante, i nostri denti continuano a mantenere le caratteristiche plasmate dall'evoluzione. I due composti principali dei denti sono lo smalto superficiale di colore bianco, la sostanza più dura del corpo umano, e la dentina, di colore giallognolo e seconda sostanza più dura del nostro organismo. La dentina ha lo scopo di ammortizzare la corona del dente e danno supporto anche al nutrimento. Poiché i canini sono i denti sottoposti alle maggiori sollecitazioni – basti pensare ai movimenti necessari per lacerare e strappare la carne fibrosa – la natura li ha dotati di una concentrazione di dentina sensibilmente superiore rispetto agli altri denti. È per questa ragione che l'assottigliamento dello strato di smalto bianco – che avviene per molteplici ragioni – fa vedere i suoi effetti prima sui canini che sugli altri denti, facendoli risultare più gialli. Il processo non ha nulla a che vedere con il modo in cui ci si spazzolano i denti. Semplicemente, i canini hanno uno strato limitato di smalto che si riduce prima (soprattutto in relazione agli incisivi) e dunque viene esaltato più rapidamente il giallognolo dell'abbondante dentina sottostante.
Per chi desidera sbiancare i propri denti i canini possono rappresentare un vero e proprio ostacolo nell’ottenere una dentatura “candida”, uniforme e smagliante. Questi denti, infatti, tendono a essere più gialli degli altri, soprattutto rispetto ai vicini incisivi. Ecco qual è la ragione di questa differenza.
Nessun diluvio universale né pericolo d'inondazione, potete stare tranquilli. Quella che sembra un'enorme nave da crociera è un'Arca di Noè ma non deve salvare nessun animale né essere umano. A costruirla è stata un falegname olandese, Johan Huibers, che da quattro anni sta lavorando all'impresa per condurre la grande costruzione in Brasile in occasione dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016. Come previsto nella Bibbia, l'Arca di Noè doveva essere lunga 300 cubiti (circa 137 metri), alta 15 metri e larga più di 20 metri: l'Arca di Johan è lunga la metà rispetto alle prescrizioni bibliche ma rispetta l'altezza di 15 metri. Accoglie tutti gli animali, a due a due, compresi i dinosauri. Perché come viene descritto nei libri della genesi, Dio creò tutti gli animali nello stesso giorno, così sulla riproduzione fedele dell'Arca di Noè c'è tutto il mondo animale, in legno. Il primo porto dove Johan Huibers porterà la sua nave, attraversando l'Oceano Atlantico, è Fortaleza; ma da lì l'Arca si sposterà in tutto il Brasile "Vogliamo permettere a migliaia di persone che vivono in Brasile, i bambini svantaggiati e gli orfani, di sperimentare la speranza che viene da questa storia biblica", ha dichiarato Huibers.
Non è una nave da crociera quella che viaggerà verso il Brasile ma l’Arca di Noè a grandezza naturale che sta portando tutti gli animali verso i Giochi Olimpici 2016.