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Avete mai sentito parlare del Kombucha? E' una bevanda che sta diventando sempre più popolare grazie ai suoi presunti effetti benefici sull'organismo. A renderla celebre sarebbe stata Meghan Markle che, secondo alcune indiscrezioni, la starebbe assumendo regolarmente per tornare in forma dopo in poco tempo dopo il parto. Ecco tutto quello che c'è da sapere su questo prodotto e i consigli per prepararlo a casa propria. Si chiama Kombucha ed è la bevanda naturalmente effervescente e analcolica a base di tè e altri infusi diventata super richiesta negli ultimi tempi. Il nome è occidentalizzato e fa riferimento proprio a un tè addolcito e fermentato con una massa solida macroscopica chiamata "coltura di kombucha", il cui acronimo è SCOBY, "Symbiotic Colony of Bacteria and Yeast", ovvero colonia simbiotica di batteri e lievito. Le prime notizie relative a questo prodotto risalgono alla dinastia cinese Qin, dove veniva chiamato "elisir della salute immortale" per le sue presunte proprietà curative. Successivamente è poi arrivato anche nel resto del mondo, diventando una bevanda alla portata di tutti. Essendo un alimento probiotico ricco di polifenoli, antiossidanti e amminoacidi, il Kombucha sarebbe capace di avere degli effetti super benefici sull'organismo, aiutando così a mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato. Riuscirebbe a migliorare la digestione, a ridurre i dolori articolari, a rafforzare il sistema immunitario, a facilitare un corretto funzionamento della flora intestinale ma ha un piccolo "difetto", contiene una quantità elevatissima di zucchero. Perché è diventato così famoso? Sono moltissime le star che ne hanno sostenuto le proprietà benefiche, da Zoe Kravitz a Lady Gaga, fino ad arrivare a Kourtney Kardashian e a Meghan Markle, che la starebbe consumando nel periodo post-parto per tornare in splendida forma. | Il Kombucha è la bevanda a base di tè e altri infusi diventata super richiesta negli ultimi tempi, il motivo? Riuscirebbe ad avere incredibili effetti benefici sull’organismo. Non sembrerebbe un caso che anche Meghan Markle la starebbe assumendo per tornare in forma dopo il parto. |
Parliamoci chiaro, dell'iPhone 6 ormai si sa già tutto (o forse proprio nulla). Ad aggiungersi ai tantissimi rumor circa le caratteristiche del prossimo smartphone di Apple questa volta è Sonny Dickson, un blogger australiano molto conosciuto per aver ampiamente anticipato alcuni dettagli dell'iPhone 5S e dell'iPhone 5C, ma anche per qualche segnalazione sbagliata circa uno chassis dell'iPhone 6 che si è rivelato un rendering. Tramite il suo profilo di twitter il blogger, probabilmente grazie ad una sua fonte asiatica interna alla produzione del nuovo smartphone di Apple, fa sapere ai propri followers che l'iPhone 6 sarà caratterizzato da uno spessore davvero molto ridotto, passando dai 7,6 millimetri dell'attuale iPhone 5S agli 5,58 millimetri della nuova versione. Novità anche per quanto riguarda il processore, che secondo Dickson sarà il nuovo Apple A8 con una velocità di 2,6 GHz a 64 Bit, e soprattuto per quanto riguarda il display, che a quanto pare potrebbe introdurre una nuova risoluzione affiancata da una densità di pixel per pollice davvero importante, arrivando addirittura ai 388 ppi: si tratta di un risultato molto interessante, che lascia immaginare una risoluzione di 1680 x 1050 pixel su un display da 5,1 pollici. | Dall’Australia arrivano nuove indiscrezioni su alcune delle caratteristiche del prossimo iPhone 6: lo smartphone di Cupertino sarà super sottile ed utilizzerà un display in grado di raggiungere una risoluzione altissima. |
00.53 Vince Antonio Maggio – Vince la gara dei giovani Antonio Maggio, che dopo aver raccontato insieme a noi di fanpage.it il suo diario del Festival, ha conquistato la vetta. La sua allegra e ritmata "Mi piacerebbe sapere" ha stregato in sole due esibizioni sia il pubblico a casa che la giuria di qualità. Maggio accoglie in lacrime il premio, e ancora scosso e incredulo esegue a chiusura di serata la sua Mi Piacerebbe sapere. 00.45 Renzo Rubino vince il premio Mia Martini – La critica premia Il Postino di Renzo Rubino, la canzone che ha conquistato gli esperti del settore e che gli è valso l'ambito premio Mia Martini. L'artista pugliese accoglie con soddisfazione la sua conquista, pur non avendo raggiunto la vittoria assoluta. 00.40 Rockfeller e Josè Luis Moreno – Il pupazzo ed il suo ventriloquo concludono il leit motiv della storia di Sanremo. Rockfeller corteggia animatamente Lucianina, che prova a sfuggire dal suo attacco dal becco arancio. Josè Luis Moreno ringrazia l'Italia ed il Festival di Sanremo, simbolo di speranza dell'arte nel mondo. 00.16 La bossa nova soft di Caetano Veloso – Caetano Veloso è uno di quegli artisti che con il tempo ha ammorbidito le sue inflessioni, smussato gli angoli di quella bossa nova intensa di un tempo. Dopo 40 anni di carriera una scintilla risulta ancora vivida nella voce del maestro Veloso, che con in braccio una chitarra riesce a realizzare piccoli miracoli. E così intona la sua Você é linda, facendo sciogliere gli ascoltatori davanti a quella nenia dolce. Continua la sua esibizione omaggiando il nostro paese con "Piove (ciao ciao bambina)" ed infine si esibisce con Stefano Bollani al piano con "Come Prima". Subito dopo le canzoni Caetano Veloso consegna il Premio miglior testo a Il Cile che con Le parole non servono più è già stato escluso dalla gara dei giovani, ma riceve questo riconoscimento tanto ambito. 00.09 Il Postino di Rubino – Ritorna vincitore della prima fase della gara Renzo Rubino con il suo brano Il Postino (Amami Uomo). Accompagnato dalla voce del tenore negli intermezzi del brano, Rubino regala ancora una volta emozioni fortissime. Il pubblico applaude soddisfatto della sua esibizione, e Renzo stempera con un sospiro la tensione accumulata. 00.05 Il rock dei Blastema – E' il momento del rock dolce e intenso dei Blastema, con la loro Dietro l'intima ragione, supportata dall'intervento strong della batteria e delle chitarre. La loro performance è come al solito impeccabile, e raccolgono il consenso caloroso del pubblico. 23.57 Ilaria Porceddu sta In Equilibrio – Torna sul palco dopo aver superato la selezione di ieri anche Ilaria Porceddu con In Equilibrio, la canzone dalle atmosfere sarde che raccontano tutte le sue origini. La bella Ilaria strega il pubblico con la sua voce potente, ed il pubblico reagisce entusiasta della sua performance. 23.47 Al via la gara dei Giovani, Antonio Maggio – Esaurite le esibizioni dei Big è il momento dei Giovani, di cui stasera verrà proclamato il vincitore. Il primo a cantare è Antonio Maggio con la sua "Mi piacerebbe sapere", frizzante ed orecchiabile motivo, che dopo sole due ascolti diventa subito familiare. | Tutto pronto per la quarta serata del Festival di Sanremo 2013, di venerdì 15 febbraio. Spazio a”Sanremo Story” con i 14 big in gara alle prese con le canzoni che hanno fatto la storia del Festival. Molti si esibiranno in duetto con degli artisti non in gara, mentre per i Giovani sarà la serata decisiva, quella della proclamazione del vincitore. |
26 FEBBRAIO Moon Young Hee Steffie Christiaens Ground Zero Le Moine Tricote Dévastée Véronique Branquinho Cédric Charlier Anthony Vaccarello Aganovich Julien David Jacquemus 27 FEBBRAIO Christophe Lemaire Damir Doma Guy Laroche Nicolas Andréas Taralis Alexis Mabille Dries Van Noten Felipe Oliveira Baptista Rochas Gareth Pugh Peachoo Krejberg Rue du Mail Mugler 28 FEBBRAIO Balenciaga Carven Manish Arora Ann Demeulemeester Sharon Wauchob Balmain Barbara Bui Rick Owens Nina Ricci Christian Wijnants Lanvin Olympia Le Tan 1 MARZO Roland Mouret Chalayan Issey Miyake Anne Valerie Hash Christian Dior Isabel Marant AF Vandervorst Vanessa Bruno Maison Martin Margiela Sonia Rykiel Yohi Yamamoto 2 MARZO | Milano passa il testimone a Parigi: la settimana della moda avrà luogo dal 26 febbraio al 6 marzo nella capitale francese. Segui la fashion week con noi. |
A distanza di due anni dall’ultima commedia “Finalmente la felicità”, Leonardo Pieraccioni torna nelle sale con la sua ultima fatica, intitolata “Un fantastico Via Vai”, nei cinema per il periodo delle festività natalizie. Pieraccioni prende spunto da Moccia e dal suo ultimo film, “Universitari – molto più che amici” e, come possiamo vedere chiaramente dal trailer, stavolta il comico toscano si allontana dai suoi soliti copioni con la bella di turno che viene corteggiata invano e che poi alla fine ci sta, interpretando il ruolo di un uomo maturo che si ritroverà in un gruppo di giovani studenti, innescando una serie di situazioni impreviste che gli sbatteranno in faccia la differenza tra la spensieratezza e i sogni della gioventù e la sua non più tenera età . La pellicola sarà distribuita nei cinema a partire dal 12 dicembre. La famiglia Nardi è composta da: Arnaldo, Anita e le due gemelle Martina e Federica, ecco la famiglia Nardi. Arnaldo è in quella fase della sua vita dove la nostalgia per il periodo da studente si fa forte e vorrebbe tanto rivivere quei momenti. Detto fatto. Un giorno, a causa di un tremendo equivoco con la moglie, la donna lo butta fuori di casa. Arnaldo, così, decide di andare momentaneamente a vivere in una casa di studenti: sono quattro, hanno tutti poco più di 20 anni e l’uomo da un giorno all’altro rivive con loro quell’età, quelle speranze, quei dubbi che lui non sembra avere più. Due mondi a confronto, due modi di vedere il futuro che vi faranno ridere e riflettere. | Leonardo Pieraccioni torna nelle sale in occasione delle festività nataliziae con una commedia più matura ed accattivante rispetto alle sue pellicole precedenti. |
Halloween è l'unica notte dell'anno in cui chiunque può fingere di essere qualcun altro, diventare ciò che si vuole senza fare domande. I bambini sono probabilmente gli appassionati di Halloween più attivi ed entusiasti, specialmente negli Stati Uniti e nel Nord Europa, e chi può biasimarli: ci si traveste con un costume terrificante per impressionare i propri vicini di casa in cambio di sacchetti di caramelle e dolciumi gratis. Ma ogni anno la scelta del travestimento più adatto diventa sempre più difficile. Per questo abbiamo deciso di selezionare i costumi di Halloween per bambini più raccapriccianti, divertenti, strani, belli, che abbiate mai visto in modo da ispirarvi e far vivere ai vostri piccini la migliore festa dell'orrore e del divertimento di sempre. | Tutti ormai festeggiamo Halloween ma coloro che più amano questa festa sono i bambini: ecco i loro travestimenti più simpatici e spaventosi. |
Ilaria Natali entra al Gf 11. Questo accadeva durante la sesta puntata del Grande Fratello 11. La settimana all’interno della casa non è stata semplice per i tre protagonisti di questo strano triangolo amoroso. È successo di tutto e, proprio per tale motivo, gli autori del reality show targato Endemol hanno deciso di passare sotto la lente di ingrandimento il rapporto tra i tre concorrenti. Se è vero che Guendalina Tavassi nasconde un segreto, allora il rapporto tra Pietro Titone e Ilaria Natali potrebbe scoppiare da un momento all’altro. Ma la trasmissione televisiva promette altre sorprese e colpi di scena. Sembra proprio, stando alle ultime indiscrezioni, che una tra Caroline Cecere e Ilaria Natali corre il serio pericolo di abbandonare il Grande Fratello 11. Questo complicherebbe ulteriormente i rapporti tra Guendalina e Pietro. La mamma ha, infatti, deciso di tagliare qualsiasi tipo di contatto e di essere pronta persino a nominare il bel calciatore senese. Il segreto custodito gelosamente dalla gieffina è molto sicuramente il bacio segreto tra Pietro e Guendalina sotto il piumone. | Durante la settima puntata del Grande Fratello 11, il triangolo d’amore tra Pietro Titone, Guendalina Tavassi e Ilaria Natali sarà passato sotto la lente d’ingrandimenti e si conoscerà il destino sia di Caroline Cecere sia della fidanzata del bel calciatore senese. |
Orietta Berti è una vera irriducibile del Festival di Sanremo: dal 1966 al 2021 sono dodici le volte che si è presentata in gara. Quest'anno lo fa con una canzone d'amore dedicata al marito Osvaldo, dal titolo Quando ti sei innamorato, un brano che racconta la loro storia fatta di passione e sentimento. Ed è proprio della cantante l'onore di inaugurare la seconda serata della kermesse: la Berti è la prima a esibirsi questa sera, la seconda. La "veterana" dei Big di questa edizione ha scelto di mettersi in gioco non solo musicalmente parlando, ma anche dal punto di vista stilistico, scegliendo il brand più giovane del momento. È vero che Sanremo è Sanremo, ma quest'anno è senza dubbio un'edizione particolare e diversa dalle altre, che ha richiesto un'organizzazione del tutto nuova. Non solo tamponi costanti e assenza di red carpet, ma anche cambio d'abito in albergo e postazioni make-up e parrucco posizionate nell'ex sala stampa. Orietta Berti, però, è una di quelle che ha deciso di provvedere da sé. A Fanpage.it ha dichiarato: "Sto imparando a scegliere i colori giusti per il viso e a sistemarmi l'acconciatura da sola. Hanno mandato a casa tanti prodotti ma devo perfezionare il trucco, non vorrei che il fard fosse troppo scuro. L'acconciatura sarà la stessa ma sto imparando a usare le spazzole". Per quanto riguarda l'abbigliamento lei, che ha sempre avuto uno stile elegante e mai eccessivo, ha scelto di indossare gli abiti di GCDS, una scelta davvero inaspettata, che si deve al suo stylist Nicolò Cerioni. Il marchio di moda streetstyle è uno dei più giovani e irriverenti del momento sulla scena italiana, capace di farsi notare e raggiungere il successo in pochissimo tempo. | È Orietta Berti ad aprire la seconda serata del Festival di Sanremo 2021: è in gara col brano “Quando ti sei innamorato”. Dietro i suoi look sanremesi c’è lo stylist Nick Cerioni, che le ha proposto un brand dallo stile molto giovanile. Con lo spirito curioso e aperto che la contraddistingue e pronta a mettersi in gioco lei ha accettato! |
I messaggi vocali sono diventati ormai un metodo di comunicazione usato quotidianamente da una percentuale schiacciante di utenti WhatsApp, ma non sono ancora perfetti. Gli sviluppatori hanno recentemente dato agli utenti un interruttore speciale che consente di riprodurre le note vocali più velocemente del normale, e con la prossima novità puntano a rendere questa funzionalità ancora più comoda da usare: si tratta della possiblità di ascoltare i vocali anche al di fuori della chat in cui sono stati ricevuti. La novità in questione è ancora in fase di sviluppo; l'hanno intercettata i gestori del portale WABetaInfo spulciando il codice sorgente di una delle ultime versioni dell'app – il che vuol dire che la funzionalità non è ancora disponibile ma lo sarà a breve. Nei fatti si tratta di una barra di riproduzione globale, che permette di lasciare le chat mantenendo in riproduzione i messaggi vocali in ascolto. In questi scenari la barra di riproduzione rimane a disposizione all'interno di WhatsApp in cima alla schermata: la porzione di interfaccia, colorata in azzurro, contiene un tasto per il controllo della riproduzione e un pulsante per far sparire definitivamente l'elemento. | Dopo la possibilità di riprodurre i vocali più velocemente del normale, gli sviluppatori della piattaforma di messaggistica istantanea stanno lavorando su una barra di riproduzione dei vocali che rimane attiva anche dopo essere usciti dalle chat in cui sono stati ricevuti e avviati i messaggi audio. |
Per l’approvazione si dovrà ancora aspettare, ma i risultati dello studio per la fascia 5-11 anni anticipati da Pfizer/BioNTech mostrano che il vaccino anti-Covid è sicuro e induce una robusta risposta anticorpale, sovrapponibile a quella rilevata nei gruppi di età di adulti, ma con dosi inferiori. I dati, non ancora pubblicati, saranno il “prima possibile” sul tavolo degli enti regolatori negli Stati Uniti e in Europa, per avviare la revisione in vista della richiesta di approvazione per questa fascia di età. Negli Stati Uniti le due aziende pensano di includere i risultati nel dossier che verrà a breve presentato alle autorità di regolamentazione, mentre continuano ad accumularsi le evidenze necessarie per l’approvazione completa. In Europa è invece prevista la richiesta dell’Agenzia dei medicinali di aggiornamento dell’autorizzazione condizionata all’immissione in commercio nell’Ue. La notizia era molto attesa negli Stati Uniti, dove la variante Delta ha portato a crescita dei casi pediatrici di Covid, aumentati di quasi il 240% dallo scorso luglio. L’uso del vaccino, già approvato dai 12 anni in su, potrebbe essere quindi presto esteso a partire dai 5 anni, in attesa dei risultati sugli altri due gruppi di età, i bambini tra i 2 e i 5 anni e dai 6 mesi a 2 anni, previsti entro la fine dell’anno. Nel frattempo, Israele ha concesso l’autorizzazione alla vaccinazione degli under 12 che sono a “rischio significativo” utilizzando il dosaggio più basso. Come noto, i bambini hanno poche probabilità di manifestare forme gravi di Covid ma una piccola percentuale sviluppa una sindrome infiammatoria multisistemica, chiamata MIS-C, che porta a sintomi che persistono anche per mesi. La sperimentazione Pfizer/BionTech ha coinvolto oltre 4.800 bambini, di cui 2.268 di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. Due terzi hanno ricevuto le due dosi del vaccino a tre settimane di distanza, mentre ai restanti sono state iniettate due dosi di placebo. I ricercatori hanno misurato la risposta immunitaria un mese dopo la somministrazione della seconda dose, confrontandola con quella del gruppo 16-25 anni. “Il titolo della media geometrica (GMT) dell’anticorpo neutralizzante SARS-CoV2 era 1.197,6 – spiegano nel dettaglio le due aziende – . Questo si confronta bene (non era inferiore) con il GMT di 1.146,5 dei partecipanti di età compresa tra 16 e 25 anni, utilizzati come gruppo di controllo di questa analisi”. Il vaccino, secondo quanto comunicato dalle due società, si è dimostrato sicuro e ben tollerato, con effetti collaterali paragonabili a quelli osservati nei partecipanti di età compresa tra i 16 e i 25 anni. Gli eventi registrati sono stati lievi, in entrambe le fasce di età, come febbre, mal di testa e spossatezza. La parte dello studio sul dosaggio ha indicato che per i bambini di età compresa tra i 5 e 11 anni è sufficiente una dose ridotta di 10 microgrammi, un terzo rispetto a quanto attualmente somministrato agli over 12 e agli adulti. Nei bambini di età inferiore ai 5 anni si sta invece studiano un programma a due dosi da 3 microgrammi ciascuna. | Secondo i dati preliminari di Pfizer/BionNTech, il vaccino è sicuro e induce una robusta risposta anticorpale nella fascia di età 5-11 anni. Entro settembre la richiesta di autorizzazione a FDA e EMA. |
A Napoli l'estate è definitivamente arrivata, e non soltanto perché oggi, 21 giugno, con il solstizio si configura l'inizio dell'estate astronomica: le previsioni del tempo per la settimana che ha appena preso il via, infatti, indicano caldo torrido e temperature al di sopra dei 30 gradi, con allerte meteo per l'afa previste per tutte e sette i giorni, da oggi fino a domenica. Vediamo nel dettaglio le previsioni del tempo, a Napoli, per la settimana appena cominciata. Come detto, l'intera settimana sarà caratterizzata da allerte meteo causate dall'afa. Oggi, lunedì 21 giugno, è previsto come detto il solstizio d'estate che dà il via, astronomicamente, alla bella stagione: la temperatura massima percepita è di 32 gradi, mentre la minima di 22 gradi; previsti anche venti moderati, con raffiche di 23 chilometri all'ora. Le previsioni del tempo per martedì 22 giugno parlano ancora di un'allerta meteo per l'afa. La temperature massima prevista sarà di 34 gradi, mentre la minima si attesterà a 26 gradi. Anche in questa giornata sono previsti venti moderati, con raffiche al di sopra dei 20 chilometri all'ora. Mercoledì 23 giugno ancora temperature torride e allerta causata dall'afa. La massima percepita sarà di 34 gradi, mentre la minima sarà addirittura in leggero rialzo rispetto al giorno precedente, con 28 gradi. Previsti venti moderati, soprattutto nel pomeriggio, con raffiche di 19 chilometri orari. Temperature leggermente in diminuzione giovedì 24 giugno, quando la massima prevista sarà di 30 gradi e la minima di 26 gradi; è comunque prevista, anche per questa giornata, un'allerta meteo per l'afa. Venti moderati, con raffiche oltre i 20 chilometri all'ora. | Le previsioni del tempo a Napoli per la settimana che prende il via oggi, lunedì 21 giugno, indicano giornate soleggiate e caldo torrido per tutta la settimana, con allerte meteo per l’afa previste a partire da oggi. Le temperature massime oscilleranno tra i 32 e i 35 gradi, mentre le minime tra i 23 e i 27 gradi. |
In attesa dell’uscita del prequel, intitolato “Monters University” prevista per il prossimo 21 agosto, la Disney Pixar ha deciso di far tornare nelle sale il primo divertentissimo capitolo di uno dei suoi più grandi successi di sempre, “Monsters & Co.”. Il famoso film d’animazione risale al 2001, diretto da Pete Docter, ed è riuscito a portare a casa decine di premi tra cui l’Oscar e il Grammy Award per la Miglior Canzone con “If I Didn’t Have You” di Randy Newman e il premio BAFTA dei bambini al miglior film. Per i più piccoli sarà un’ottima occasione, quindi, per rivederlo in 3D, a partire dal 13 giugno.
Il film è ambientato a Mostropoli, una città fabbrica dove risiedono mostri di ogni forma. Qui vivono Sulley e il suo migliore amico Mike Wazowski, il miglior team di spavento alla Monsters & Co., la più grande fabbrica di conversione di urla di terrore. La principale fonte di energia nel mondo dei mostri sono le urla di terrore dei bambini, e lì un selezionatissimo team di spavento si occupa di raccogliere questa preziosa risorsa naturale. Convinti che siano tossici, i mostri hanno severamente vietato ai bambini l'accesso a Mostropoli. Ma quando una bambina di nome Boo segue Sulley fin nel suo mondo, la carriera dell'adorabile mostro viene messa in pericolo e la sua vita diventa un caos totale. | La Disney Pixar ha deciso di riportare nelle sale uno dei suoi film di maggior successo di sempre, in attesa del prequel “Monsters University”. Un evento imperdibile per grandi e piccini. |
La serie horror più famosa e redditizie degli ultimi anni sta per tornare sui nostri schermi col quarto capitolo. In tre anni, gli episodi precedenti hanno incassato 577 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di un costo di 10 milioni di dollari! Lo stile di questo quarto film non cambia, sarà sempre un mokumentary (falso documentario), diretto dalla coppia Ariel Schulman e Henry Joost, confermati dopo il successo del terzo episodio. Il plot stavolta segue le vicende di una ragazza ossessionata da una presenza soprannaturale che si manifesta nella sua casa da quando una nuova famiglia si è trasferita nel quartiere. La giovane collega i fenomeni ad un ragazzino che si diverte a fare scherzi, tuttavia decide di filmare ogni strano evento con la sua telecamera. | La saga horror più ansiogena e redditizia degli ultimi anni sta per sbarcare nelle sale col quarto capitolo. Da pochi giorni è disponibile il trailer italiano e c’è da scommettere che sarà l’ennesimo successo. |
Erano circa le 14 di ieri quando a Bologna una donna di 48 anni è stata tratta in salvo dai carabinieri del nucleo radiomobile dopo essere rimasta bloccata con l'auto in panne nei pressi del sottopasso di via del Triumvirato: la vettura era circondata dall'acqua a casa delle abbondanti piogge cadute nelle ore precedenti sul capoluogo emiliano. | Un’automobilista di 48 anni ieri è rimasta bloccata nei sottopassaggio di di via del Triumvirato, a Bologna, con l’abitacolo della macchina invaso dall’acqua: a soccorrerla è stata una pattuglia dei carabinieri del nucleo radiomobile. |
Per tutti, è lui il primo e inimitabile Hulk. Lou Ferrigno, il gigante americano (di origini italiane) è, infatti, l’attore che ha raggiunto il successo mondiale grazie alla serie televisiva “L’incredibile Hulk”, trasmessa alla fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80, dove indossava i (pochi) panni della potentissima creatura verde di casa Marvel. Il 9 novembre compie 65 anni e, grazie a quel ruolo, è entrato alla grande nel mondo del cinema, girando circa 27 lungometraggi (quasi tutti d’azione) e 22 tra serie e film tv. Louis Jude Ferrigno, questo il suo vero nome, nasce a Brooklyn da una famiglia di origini italoamericane. Suo padre era tenente della polizia ma anche sollevatore di pesi ed era molto critico nei confronti di suo figlio. Ferrigno, quando aveva 3 anni, in seguito ad una grave infezione all’orecchio, perse quasi del tutto l’udito, ma questo, unito al senso di rivalsa verso il padre severo e pretenzioso, lo spinsero a dare sempre il massimo. L’attore, così, iniziò a seguire la stessa passione del padre, il sollevamento pesi, mentre frequentava la Brooklyn Technical High School. Ferrigno ammirava moltissimo l’attore e culturista Steve Reeves, protagonista di molte pellicole in cui interpretava il ruolo del mitico Ercole e fu per lui un forte propellente per l’attività agonistica.. già nel 1969, infatti, Ferrigno vinse i primi trofei ai concorsi IFBB, Mr. America e Mr. Universo, mentre nel 1974 arrivò secondo a Mr. Olympia. Nel 1977, Robert Fiore e George Butler girarono il documentario “Uomo d’acciaio”, incentrato sulla preparazione dei più grandi culturisti di tutti i tempi alla finale di Mister Olympia 1975, tra cui anche Ferrigno e Arnold Schwarzenegger, quest’ultimo imbattibile nel culturismo. Ferrigno, però, riuscì a batterlo sul fronte cinematografico, ottenendo la parte di Hulk nella serie cult “L’incredibile Hulk”, trasmessa dal 1978 al 1982, rendendolo una star di prima grandezza in tutto il mondo. La sua carriera continua alla grande dividendosi tra cinema, girando “I sette magnifici gladiatori”(1983), di Claudio Fragasso e Bruno Mattei; “Hercules”(1983), di Luigi Cozzi e “Le avventure dell’incredibile Ercole”(1985), diretto da Luigi Cozzi, e la televisione, dove gira i film tv “Trauma Center”(1983); “Mike Hammer”(1984); “Giudice di notte”(1985); “La rivincita dell’incredibile Hulk”(1988); “Processo all’incredibile Hulk”(1989) e “La morte dell’incredibile Hulk”(1990). Nel 1992, l’attore si lancia nella commedia con “Pezzi duri… e mosci”, di Peter Maris e nel fantasy con “Frogtown II”, per la regia di Donald G. Jackson. Dopo altri film di scarso seguito (“The Godson”, “Ping – Un cane tutto matto”), il regista Ang Lee lo chiama per un cameo nella sua versione cinematografica di “Hulk”(2003), con Eric Bana nei panni di Bruce Banner, mentre il mostro verde, stavolta, viene realizzato interamente in CGI. A Ferrigno viene affidato il ruolo della guardia di sicurezza, che riprenderà anche ne “L’incredibile Hulk”(2008), diretto da Louis Leterrier, in cui doppia anche la creatura verde, nella versione originale. Dal 2000 al 2007 compare anche nella sitcom “The King of Queens” e, nel 2009, fa un cameo nella commedia “I Love You, Man”, di John Hamburg, nei panni di sé stesso. | E’ il primo e indimenticabile Hulk della televisione. Lou Ferrigno, 65 anni il 9 novembre, è stato seguito come un’ombra dall’enorme creatura verde di casa Marvel, ma ciò non gli ha impedito di girare ben 27 film per il cinema e 22 tra serie e film tv. Auguri mito. |
Anthony Hopkins interpreta il maestro del brivido più famoso del mondo nel film “Hitchcock” mentre Sylvester Stallone, a 63 anni, da prova di essere ancora in grandissima forma in “Jimmy Bobo – Bullet to the head”. Il cinema italiano ci offre un film molto interessante, interpretato da Filippo Scicchitano e Luca Argentero e intitolato “Bianca come il latte, rossa come il sangue”, tratto dall’omonimo best seller di Alessandro D’Avenia. L’amatissimo Ryan Gosling è, invece, il protagonista del bellissimo film drammatico “Come un tuono “ e per i più piccoli ci sono “Le avventure di Zarafa – Giraffa giramondo”. “
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“ | Grande attesa per “Hitchcock” con Anthony Hopkins e Helen Mirren, ma attenzione anche a “Bianca come il latte, rossa come il sangue”, con il duo Scicchitano/Argentero, “Come un Tuono” con Ryan Gosling e “Jimmy Bobo – Bullet to the head” con Stallone in forma smagliante. |
Konami, compagnia giapponese nota per la serie PES, ha confermato nella giornata di oggi la partnership ufficiale con il club SS Calcio Napoli. Un accordo previsto per essere duraturo, che garantirà numerosi diritti di commercializzazione. "Con questo accordo di partnership tra le nostre aziende, rafforzeremo ulteriormente la posizione di eFootball PES come videogioco definitivo per il calcio italiano. Dimostrando fiducia nei nostri piani a lungo termine, siamo onorati dal fatto che il Napoli abbia deciso di firmare questo accordo esclusivo con KONAMI” ha commentato Naoki Morita, presidente di Konami. L'accordo entrerà in vigore per la stagione calcistica 2021/22. Sarà tuttavia con l'avvio della stagione 2022/23 che la serie eFootball PES sarà l'unico titolo di simulazione calcistica ad avere una riproduzione del Napoli totalmente su licenza. Una grande esclusiva che ricorda quella già vista in eFootball PES 2020 con la Juventus FC, che infatti è presente in FIFA – concorrente principale del titolo di Konami – con il nome di Piemonte Calcio. L'accordo di esclusiva, però, torna a creare un paradosso: FIFA 22 potrà ancora mostrare la squadra del Napoli con i suoi loghi e il suo nome, ma dall'edizione successiva (quindi FIFA 23) non potrà più farlo. È probabile che proprio il videogioco con licenza FIFA debba, almeno per i prossimi anni, utilizzare stadio, stemmi e kit di gioco non ufficiali, come già successo con Juventus e Roma, cambiando persino il nome della squadra. Nel caso della Juventus la squadra è diventata Piemonte Calcio, mentre l'AS Roma si è trasformata in Roma FC. Un destino simile aspetta il Napoli, che molto probabilmente diventerà il Napoli FC. Non è tutto riguardo la collaborazione tra le due parti: Konami infatti sarà partner ufficiale del centro sportivo della SS Calcio Napoli. L'inaugurazione avverrà l'1 luglio, con l'apertura del centro chiamato "SSC Napoli KONAMI Training Center". La struttura comprenderà anche una nuova area gaming dedicata ai calciatori e agli ospiti. "KONAMI ha ulteriormente legato il proprio nome al marchio Napoli acquisendo i diritti di denominazione del centro sportivo. Questa partnership è solamente l’ultimo passo nel più ampio lavoro che ha come scopo l’internazionalizzazione del marchio Napoli e che è stato intrapreso dal club negli ultimi anni" ha spiegato Serena Salvione, Responsabile Sviluppo Internazionale presso la Società Sportiva Calcio Napoli. Al momento non si hanno ancora notizie sulla prossima uscita di eFootball PES 2022, ma in base alle esperienze passate è facile aspettarsi la pubblicazione nella prima parte di settembre 2021, subito dopo la sessione estiva di calcio mercato, ma prima di FIFA 22, che è previsto invece nella settimana finale del mese. | Quello tra Konami e l’SS Calcio Napoli è un accordo previsto per essere duraturo, che garantirà numerosi diritti di commercializzazione. Entrerà in vigore per la stagione calcistica 2021/22, ma sarà tuttavia con l’avvio della stagione 2022/23 che eFootball PES sarà l’unico titolo di simulazione calcistica ad avere una riproduzione del Napoli totalmente su licenza. |
Il gossip sulla loro love story ha travolto le pagine di ogni tabloid, dalle coccole in montagna alle dichiarazioni d'amore su Twitter, che hanno fugato ogni dubbio sul loro amore. Guendalina Canessa e Luca Marin sono ospiti di Domenica Live, per la prima volta insieme in televisione per raccontare cosa è successo tra loro. Ma la padrona di casa Barbara D'Urso li precede, e regala al pubblico un videoracconto delle rispettive storie dei due piccioncini, prima del loro fatidico incontro. Entrambi sono reduci da un triangolo, Luca e il gossip sportivo più seguito degli ultimi anni, quello con Federica Pellegrini e il rivale Filippo Magnini. Guendalina invece ha lasciato Daniele Interrante che ha incontrato Francesca De Andrè, come sappiamo. L'insolita coppia si è ritrovata a twittare a Capodanno, ed è stata proprio l'intraprendete Guendalina a corteggiare Luca: Io lo volevo, mi sono resa conto di provare un'attrazione magnetica per una persona che non conoscevo. Non scrivo su Twitter al primo che capita. Mi sono innamorata di Luca, ma chi può dirmi quando devo innamormi? Se è stato dopo due giorni o più lo scelgo io. Il nuotatore lusingato e allo stesso tempo divertito dalle parole della Canessa, conferma di provare lo stesso sentimento, sebbene non è abituato a esplicitarlo come fa la sua compagna. Luca è stato due anni da solo, ma non riprendersi dal tradimento della Pellegrini come in molti hanno malignato, ma solo perché non voleva impegnarsi in una nuova storia; con Guendalina qualcosa li ha uniti e adesso c'è qualcosa che li unisce per sempre: | La coppia più chiacchierata del gossip è ospite nel salotto di Domenica Live. Luca Marin e Guendalina Canessa raccontano la loro storia mozzafiato, nata sulle ceneri di vecchi amori e tradimenti, ormai dimenticati. |
Il prossimo 15 ottobre entrerà in vigore la misura contenuta nell'ultimo decreto varato dal governo Draghi: il green pass diventerà obbligatorio per tutti i posti di lavoro, sia nel pubblico che nel privato. L'annuncio, arrivato poco meno di quarantotto ore fa, si è portato subito dietro diverse polemiche e richieste di chiarimento, soprattutto per quanto riguarda i confini della misura. Dal primo momento è stato specificato, anche dai ministri che sono andati ad illustrare il contenuto del decreto in conferenza stampa, che il provvedimento verrà applicato a tutti i lavoratori di qualsiasi tipologia e che, in ogni caso, non si può arrivare al licenziamento per violazione della norma sul green pass. Dai badanti alle colf, dai lavoratori dipendenti alle partite Iva. Insomma, l'obbligo di green pass riguarda qualsiasi persona svolga una mansione lavorativa, sia per quanto riguarda il settore pubblico che quello privato. Il controllo, in generale, è compito del datore di lavoro, che deve anche comunicare come ha intenzione di procedere a livello organizzativo, soprattutto se si tratta di un'azienda medio-grande. Tra i lavoratori a cui si applica la nuova misura dal 15 ottobre ci sono anche i tassisti, che nelle ore immediatamente successive alla firma del decreto ci si chiedeva se fossero o meno compresi all'interno della lista. | Il green pass dal 15 ottobre sarà obbligatorio anche per i tassisti, che saranno controllati dalla cooperativa o dalla società per cui lavorano. Anche i clienti possono chiedere agli autisti di esibire la certificazione, ma non hanno gli strumenti per verificarla. Se però il tassista dovesse dire di non averla sono liberi di scendere. |
Un minuto di silenzio in tutte le postazioni 118 di Modena interrotto solo dal suono contemporaneo delle sirene di ambulanze e automediche non in servizio, così colleghi e operatori sanitari hanno voluto salutare per l’ultima volta Filippo Fard, medico 63enne morto nelle scorse ore a causa della covid all’Ospedale di Baggiovara dove era ricoverato. Un gesto spontaneo degli operatori a cui la Asl emiliana si è unita estendendo in tutte le sue sedi il minuto di silenzio in ricordo del professionista. Un abbraccio collettivo che oggi alle 13 tutti gli operatori sanitari hanno voluto riservare al medico che è stato in servizio per oltre dieci anni al Servizio di emergenza territoriale emiliano. A nome di tutti i colleghi del 118 il cordoglio della dottoressa Claudia Cremonini. “È arrivata la notizia che non avremmo mai voluto ricevere, dopo una lunga lotta che solo uno tenace come lui poteva ingaggiare, ha dovuto cedere. Purtroppo Filippo non ce l’ha fatta. Ringrazio i colleghi rianimatori che si sono prodigati per salvarlo da questa battaglia, per cercare di restituirlo alla sua famiglia ed a noi tutti. Grazie davvero di cuore, anche a chi gli è stato vicino in queste settimane. Grazie a Filippo, al suo buon cuore, alla sua tenacia, alla sua allegria, al suo sorriso. Arrivederci Filippo, nessuno di noi ti dimenticherà e ti porteremo per sempre nel nostro cuore”. | “Arrivederci Filippo, nessuno di noi ti dimenticherà e ti porteremo per sempre nel nostro cuore” così i colleghi hanno salutato per l’ultima volta Filippo Fard, medico 63enne morto nelle scorse ore a causa della covid. Con un gesto spontaneo gli operatori del servizio di emergenza hanno fatto suonare per venti secondi le sirene di ambulanze e automediche ferme nelle postazioni 118 modenesi. |
Il caso giudiziario che coinvolge il figlio di Beppe Grillo, Ciro, sta diventando sempre più un caso politico. Dopo il durissimo sfogo del fondatore del Movimento 5 Stelle, registrato in un video diffuso sui suoi canali, e la reazione indignata e critica di gran parte dell'universo politico (grillini a parte), c'è un nuovo scontro che potrebbe finire in tribunale. La sottosegretaria alla Giustizia, la pentastellata Anna Macina, ha rilasciato un'intervista al Corriere in cui ha accusato l'avvocata che difende la presunta vittima di stupro nel caso Grillo di agire per fini politici. La legale in questione è Giulia Bongiorno, nota avvocata penalista e senatrice della Lega, che ha subito definito gravissime le accuse di Macina, mentre il suo partito chiede le dimissioni della sottosegretaria. La deputata e sottosegretaria pentastellata ha spiegato al Corriere il suo punto di vista sul caso Grillo e soprattutto sullo sfogo del comico genovese. Quel video è "l'urlo di dolore di un papà", non c'è "quasi nulla di politico" ma "doveva essere evitato", ha commentato Macina. Poi però ha attaccato, riferendosi al video che secondo Grillo scagionerebbe il figlio: "In tv Salvini ha riferito di averne parlato con Bongiorno e ha detto di aver saputo altri dettagli". E ancora: "Non è che questo video che non doveva vedere nessuno, lui l’ha visto?". Poi ha aggiunto: "Sarebbe grave che si utilizzi per fini politici una vicenda in cui non si capisce se Bongiorno parla da difensore o da senatrice che passa informazioni al suo capo di partito". Durissime le reazioni di Bongiorno e della Lega. La senatrice ha definito le accuse nei suoi confronti "fantasiose" e "gravissime" e ha annunciato: "Macina dovrà rispondere di queste affermazioni farneticanti in sede giudiziaria". Il Carroccio, invece, chiede "le dimissioni immediate" della sottosegretaria e spiega che anche Salvini "agirà contro Macina in tutte le sedi civili e penali", rivelano fonti della Lega. | Lo scontro sulla vicenda giudiziaria che coinvolge il figlio Grillo è ormai diventato un vero e proprio caso politico. La sottosegretaria del Movimento 5 Stelle, Anna Macina, ha detto al Corriere di avere dei dubbi sul ruolo di Giulia Bongiorno, avvocata della presunta vittima di stupro e senatrice della Lega, aggiungendo che potrebbe aver mostrato il video che secondo Grillo scagionerebbe il figlio al segretario Salvini. Durissime le reazioni dell’avvocata e del Carroccio, che chiedono le dimissioni e annunciano il ricorso a vie legali. |
I Coma_Cose, duo musicale italiano indie-pop/rap composto da Fausto Zanardelli (aka Fausto Lama) e da Francesca Mesiano (aka California). I due, che fanno coppia anche nella vita, sono una delle band più note nell'ambiente indie-pop italiano, formatasi nel 2017 a Milano. Nel 2021, hanno partecipato alla 71esima edizione del Festival di Sanremo con il brano "Fiamme negli occhi". Ecco cosa c'è da sapere sui Coma Cose: la carriera, gli esordi e le curiosità. I due sono conosciuti anche per la loro enorme attenzione ai testi, alla capacità di giocare con le parole, usare tantissimi calembour e giochi di parole varie (provate a leggere bene il titolo dell'album e avrete un nascosto "hai paura", ma scovare i loro giochi di parole è sempre molto interessante. I due, poi, sono amanti del cantautorato italiano, citando più o meno esplicitamente alcuni tra gli artisti che hanno segnato la musica italiana. Oltre alle citazioni di De Gregori, la band è amata anche per un omaggio esplicito a Lucio Battisti e alla sua "Anima Latina" che è diventata "Anima lattina" declinava nelle loro sonorità il loro enorme amore per il cantautorato classico. Cosa suoneranno al Festival di Sanremo è difficile immaginarlo, nel loro album "si trovano un gamma di suoni che coniugano downtempo e psichedelie beatleasiane, sfrontatezza post punk e citazioni dal cantautorato italiano classico, ma soprattutto l'immediatezza del linguaggio rap". A post shared by Coma_Cose (@coma_cose) Fausto Lama, il cui vero nome è Fausto Zanardelli è nato a Gavardo il 21 novembre 1978. Cantante, autore e polistrumentista italiano è appunto metà della coppia Coma_Cose, anche se in passato aveva già tentato la strada della musica con un altro progetto, Edipo, che avevano pubblicato tre album e un Ep e con cui Zanardelli aveva anche partecipato a Festival come il Goa Boa e aperto a Caparezza. Nel 2010 pubblica "Hanno ragione i topi", mentre nel 2012 è la volta di "Bacio battaglia", mentre dall'incontro con Dargen D'Amico nascono l'Ep "Parchetti" del 2014 e l'album "Preistorie di tutti i giorni". Nonostante ciò come Edipo Lama non riesce a trovare la strada voluta e così seza soldi e senza più tanta voglia per un po' decide di lasciare la musica e solo l'incontro con Francesca Mesiano in un negozio di Porta Ticinese gli ridà la voglia di provarci e dar vita ai Coma_Cose. California, vero nome di Francesca Mesiano è una cantautrice, che con Fausto Lama ha fondato, appunto, i Coma_Cose. Nata a Pordenone, si trasferisce a Milano per studiare scenografia e, come spiega in un'intervista a MarieClaire: "Mi ha sempre appassionato la manualità e l’aspetto artigianale, tanto che negli scorsi anni ho lavorato come scenografa, falegname, ho realizzato mobili per negozi e stand espositivi all’interno di varie fiere. Ho anche lavorato in un laboratorio di confezioni dove disegnavo e realizzavo zaini e borse". Ex Dj, ritorna prepotentemente nel mondo della musica quando incontra Lama nel negozio in cui viveva. Sceglie il nome California perché, spiega al Corriere "volevo un nome geografico, in ballo c’erano anche Alabama e Anversa". | I Coma Cose sono un duo milanese del panorama indie-pop/rap composto da Fausto Zanardelli e Francesca Mesiano. Si tratta di una delle band più note nell’ambiente indipendente italiano, e in questi ultimi anni hanno costruito una base molto solida di fan. Alle spalle hanno un album “Hype Aura” e diversi singoli di successo come “Post Concerto”. |
Le suore del convento di Scapoli, paesino in provincia di Isernia, hanno cantato sulle note di Bella Ciao accodandosi ai cittadini del comune molisano per la giornata della Liberazione di oggi, sabato 25 aprile. L'omaggio alla Resistenza è iniziato verso le 11 di stamane quando la popolazione di Scapoli, raccogliendo l'invito del sindaco Renato Sparacino, hanno iniziato a cantare la canzone dei partigiani. Da lontano, poi, sono riecheggiati anche i cori delle suore, amplificati da una cassa acustica, che successivamente si sono riunite in preghiera. Scapoli è uno dei paesi dove il 25 aprile viene celebrato il Corpo Italiano di Liberazione (Cil) ai piedi delle Mainarde. Nel comune vi è poi una lapide che ricorda la battaglia di Monte Marrone. | Le suore del convento di Scapoli, paesino in provincia di Isernia, hanno cantato sulle note di Bella Ciao accodandosi ai cittadini del comune molisano per la giornata della Liberazione di oggi, sabato 25 aprile, prima di riunirsi in preghiera, accogliendo l’invito del sindaco del piccolo paese Renato Sparacino. |
Fiori, cioccolatini o peluches: scegliere il pensiero giusto per la persona speciale, soprattutto a San Valentino, non è facile. Ma perché non celebrare la festa degli innamorati scegliendo di regalare un libro? Un modo senz’altro più profondo di creare un legame con la persona amata, attraverso le parole dei grandi poeti e scrittori che hanno cercato, in modi e tempi diversi, di descrivere la complessità dell’Amore. Ma come scegliere quello giusto? Ecco una lista di 7 libri, tra romanzi, raccolte di poesie e saggi, da regalare a San Valentino. Settanta liriche che tracciano un percorso, un vero e proprio viaggio, attraverso i sentimenti: l’opera di Pedro Salinas, pubblicata a Madrid nel dicembre del 1933 e giunta in Italia grazie a Einaudi alla fine degli anni Settanta, è un esempio altissimo del legame vivo e pulsante fra Poesia e Amore. “La voce a te dovuta” è un unico bellissimo poema d’amore da leggere tutto d’un fiato, un vero e proprio canzoniere moderno che partendo dalla quotidianità va al di là, più oltre, a racchiudere tutta la complessità metafisica del sentimento amoroso. Estremamente quotidiana, invece, quasi ossessiva, la ricerca del senso esistenziale dell’amore di Franz Kafka che emerge dalle “Lettere a Milena”: la raccolta epistolare, pubblicata interamente soltanto nel 1983, riunisce la fitta corrispondenza che lo scrittore ceco intrattenne per circa tre anni con la giornalista e traduttrice Milena Jesenská. I due si erano conosciuti in un piccolo caffè di Praga, nel 1920, e da allora Kafka non era riuscito a tacere di fronte a quella che diventerà la sua più fedele confidente. Un vero e proprio diario amoroso, in cui l’autore de “Il processo” si abbandona a tutta l’angoscia contraddittoria del suo essere: “(…) e non so come abbracciare la felicità con parole, occhi, mani e col povero cuore, la felicità che tu sei qui e mi appartieni. E dire che in fondo non amo te, ma piuttosto la mia esistenza donatami da te”. A quasi trentacinque anni dalla pubblicazione, “L’amore ai tempi del colera” conserva un fascino unico che, attraverso personaggi e luoghi memorabili, lo hanno fatto diventare uno dei classici della letteratura mondiale. Il romanzo di Gabriel Garcia Márquez racconta di un amore lungo “cinquantatré anni, sette mesi e undici giorni, notti comprese”, quello fra Florentino Ariza e Fermina Daza. Nonostante le oltre seicento amanti incontrate nei lunghi anni che trascorrerà lontano dalla donna, sposata con un altro uomo, Florentino non si arrenderà mai a quel sentimento talmente forte da diventare quasi una malattia, più letale del colera. Quello del semiologo francese Roland Barthes può essere definito un vero e proprio “manuale di sopravvivenza” degli innamorati, che attraverso le voci di Goethe, Proust e Dostoevskij, fra gli altri, ricompone la discontinua complessità che da sempre caratterizza il “discorso d’amore”. Una profonda riflessione sull'uomo contemporaneo e sul linguaggio, e sul modo in cui esso articola non solo il pensiero ma anche il sentimento destrutturandolo e ricomponendolo ogni volta in qualcosa di diverso: “il discorso amoroso è oggi di un’estrema solitudine”, afferma Barthes nell'Introduzione al testo. Indagare questa solitudine, ma riuscire comunque a ricollocarla continuamente all’interno del rapporto con l’Altro, è ciò che rende questo libro, scritto negli anni Settanta, estremamente attuale. Come indimenticabile è stata la voce di Alda Merini soprattutto quando ha parlato di amore: ispirata all'opera di Prevert, la raccolta “Folle, folle, folle di amore per te” presenta molti versi inediti della poetessa dei Navigli e riunisce 40 “Poesie per giovani innamorati”, come recita il sottotitolo dell’opera. All'interno, parole estremamente intense, piene di vita e sentimento, come sono state tutte quelle regalateci da Alda Merini: “A volte Dio | uccide gli amanti | perché non vuole | essere superato | in amore”. Non è certo una delle opere più celebri dell’autore de “L’insostenibile leggerezza dell’essere”: ma nella raccolta di racconti pubblicata fra il 1963 e il 1968 Milan Kundera conserva la sua peculiare ironia esistenziale nell’inventare storie di innamorati qualunque che diventano, nella lettura, paradigmi di diversi tipi d’amore. Sette i racconti che compongono l’opera, fra cui “Nessuno riderà”, “Eduard e Dio” e “Il simposio”, in cui Kundera riesce con facilità ad entrare nelle contraddizioni delle relazioni amorose, nel dissidio fra sentimento e carnalità, rendendo i suoi personaggi simboli perfetti della complessità dell’umanità. | Regalare un libro è un gesto davvero speciale: perché dunque non scegliere di farlo proprio nella giornata dedicata agli innamorati? Ma quale scegliere, fra i numerosi grandi classici della letteratura che, in modi e tempi diversi, hanno parlato d’amore? Da “La favola di Amore e Psiche” di Apuleio alle bellissime poesie di Alda Merini e Pedro Salinas, ecco una lista di libri da regalare per San Valentino. |
Sembra prendere sempre più corpo l'anticipazione di Blogo: Tina Cipollari sarebbe una delle prossime concorrenti de "L'Isola dei Famosi", edizione che segna il ritorno del format e la prima volta su Canale 5. Numerosi dettagli circa la proposta arrivata alla storica opinionista di "Uomini e Donne", dove pare che le parti siano adesso davvero vicine sulla conclusione del contratto, dopo alcune resistenze da parte di Tina. La bella opinionista sarebbe indecisa perché starebbe vivendo un periodo personale un po' turbolento, come la crisi con Chicco Nalli, ma pare che alla fine siano sempre più alte le possibilità di accettare. L'amore tra Tina Cipollari e l'Isola poteva già sbocciare ai tempi della gestione di Simona Ventura, prima, e Nicola Savino, poi, ma l'opinionista rivelò che non se ne fece più nulla perché era troppo legata a Mediaset, perché non voleva lasciare i suoi figli e la sua unica esperienza in un format Rai fu fallimentare (partecipò a "Il ristorante", format del 2004 condotto da Antonella Clerici). Adesso ci sono tutte le circostanze per accettare l'offerta, resta da capire, se la notizia venisse confermata, chi prenderebbe mai il suo posto a "Uomini e donne". | Se Tina Cipollari dovesse accettare l’offerta de L’Isola dei Famosi, chi subentrerebbe al suo posto a Uomini e Donne? Ecco tutti i rumors sulla vicenda. |
Parcheggi condominiali Uno dei problemi che ciclicamente ricorre in tutti gli edifici condominiali è quello relativo ai parcheggi condominiali. Le questioni relative ai parcheggi condominiali sono aggravate dal fatto che i posti auto possono essere di diversa tipologia: In questo contesto si possono già individuare due punti fermi: In base alle diverse situazioni concrete, è possibile che il parcheggio vada gestito o regolato, quanto meno, per eliminare situazioni di disaggio o contrasti continuati e costanti. Alcune volte, nell'ipotesi più semplice, occorre solo delimitare (con delle strisce) le aree dove parcheggiare, se l'assemblea non raggiunge un accordo, è necessario iniziare un procedimento giudiziario, ricorrendo al GdP (ex art. 7 cpc comma 3 n.3), competente per regolare le modalità di uso dei bei condominiali. Nella maggioranza dei casi, i contrasti relativi ai parcheggi sorgono perché non sussistono parcheggi sufficienti per tutti i residenti, sostanzialmente perché lo spazio è insufficiente. In questa situazione le soluzioni che possono essere trovate dipendono da una serie di fattori: | La Cassazione del 27.5.2016 n. 11034 ha stabilito che l’assegnazione, in via esclusiva e per un tempo indefinito (fuori da ogni logica di turnazione), di posti auto su un’area condominiale è illegittima (nulla), quando esclude in modo indefinitivo anche solo uno degli altri proprietari dall’uso del parcheggio condominiale, poiché determina una limitazione all’uso e al godimento che gli altri condomini hanno diritto di esercitare sul bene comune. |
Storie di relazioni internazionali e di difficile democrazia. La visita negli Stati Uniti del leader cinese Hu Jintao rappresenta per Obama un importante e delicato momento di confronto con un paese che, oggi, può vantarsi di essere la seconda economia del mondo. Il presidente americano sa che la Cina è un interlocutore con cui bisogna per forza fare i conti ed ha accolto Hu nel migliore dei modi, facendo ricorso a tutto il protocollo che una visita del genere richiede. A seguito del confronto con il leader cinese, Obama s’è mostrato molto soddisfatto: Le discussioni con il presidente cinese Hu Jintao sono state eccellenti. Con la visita di Stato di Hu Jintao alla Casa Bianca, oggi, possiamo gettare le basi della cooperazione tra Usa e Cina per i prossimi 30 anni. Meno soddisfatti, però, alcuni contestatori che fuori dalla Casa Bianca urlavano a gran voce insulti come “Hu bugiardo”, “Hu assassino”, “vergogna”, ricordando le discutibili politiche cinesi nel campo dei diritti umani. Ed è proprio sui diritti umani che Obama ha avuto qualcosa da eccepire, pur mantenendo tutta la cordialità del caso. E non sarebbe potuto essere altrimenti dato che la persona che ha vinto il Nobel per la pace dopo di lui, Liu Xiaobo Nobel per la pace 2010, è considerata “un dissidente” dal Governo cinese ed è ancora agli arresti. Per Obama il rispetto dei valori fondamentali, tra cui libertà di parola e libertà di religione, porterebbe alla Cina ancora più prosperità e successo. Il presidente americano ha caldeggiato anche la necessità di un dialogo tra Pechino e il Dalai Lama, per tutelare l'identità culturale e religiosa del popolo tibetano. Sentitosi un po’ pressato dalle dichiarazioni di Obama e dalle domande della stampa, Hu ha cercato inizialmente di affrontare l’argomento in maniera piuttosto vaga. Poi però ha affermato: Quello dei diritti umani e' un tema ‘molto sentito dalla Cina, che ha fatto enormi progressi al riguardo, ma questi diritti vanno visti alla luce delle circostanze nazionali. Siamo ancora un paese in via di sviluppo, con una popolazione immensa, con grandi sfide sociali ed economiche da affrontare. Possiamo fare di più per i diritti umani, e continueremo nei nostri sforzi. | Il presidente cinese Hu Jintao, in visita ufficiale negli Stati Uniti, è stato stuzzicato da Obama e dalla stampa americana sul tema dei diritti umani. |
Sempre più persone ormai, per scelta o per necessità, vivono in appartamenti piccoli. È proprio di questi giorni la notizia che ha fatto il giro del mondo di ricchi inglesi in fila davanti ad un'agenzia immobiliare per acquistare monolocali o bilocali in centro a Londra a prezzi neppure economici. Sembrerebbe dunque che la nuova tendenza dell'abitare sia proprio vivere in spazi ristretti semmai però dotati di ogni comfort, anche di lusso. Così la designer polacca ha realizzato un piccolissimo appartamento in città di appena 13 metri quadrati ma provvisto di tutto il necessario per una vita comoda. | Piccolo ma dotato di tutto il necessario, l’appartamento della designer Szymon Hanczar non manca davvero di nulla nonostante misuri soli 13 metri quadrati. |
Catherine Deneuve, a 70 anni, conserva ancora il fascino e la sensualità che hanno contrassegnato la sua carriera di attrice. Nell'ultimo numero del New York Magazine compare in tutto il suo sex appeal, immortalata dalla fotografa Dominique Issermann che intervistata dalla radio Rtl, ha dichiarato: "La conosco bene e mi fido totalmente di lei. Ad un certo punto mi ha detto "Mi piace che si vedano le gambe". Sapevo che sarebbe venuta fuori una foto interessante, ma così audace no, non me lo aspettavo" La location è quella dell'Hotel Meurice di Parigi. La foto è stata scattata in un elegante bagno, rivestito di marmo. Catherine Deneuve è immortalata mentre indossa biancheria di pizzo, collant neri e tacchi a spillo. Lei stessa non si aspettava il clamore mediatico che le sue foto hanno generato, infatti ha dichiarato: | L’attrice ha posato in intimo per il New York Magazine. Il suo sembra essere un fascino senza tempo. A 70 anni, infatti, Catherine Deneuve conserva la sensualità di un tempo. |
Con l’85% degli adulti completamente vaccinati e zero morti per 10 giorni di fila, Israele ci mostra la via d’uscita dalla pandemia. La prova dell’efficacia dei vaccini è nel “solido muro” di immunità costruito contro la variante Delta del coronavirus, il ceppo dominante nel Paese, dove ora ha una prevalenza del 60%. Nessun ulteriore aumento dei contagi e dei ricoveri e nessun decesso per più giorni consecutivi nell’ultimo mese, come mostrato dai nuovi casi di Covid-19 nel Paese. “Un solido muro di immunità sta facendo affrontare una prevalenza del 60% di variante Delta – dice Eric Topol, professore di Medicina Molecolare presso lo Scripps Research Institute di La Jolla, in California – . Israele, con il suo altissimo tasso di vaccinazione, ci sta mostrando la strada”. Anche se del 60% più trasmissibile della variante inglese che lo era del 50% più del virus originario, “ora abbiamo gli strumenti per raffrontare la Delta – ha aggiunto Topol – . Oltre alle mascherine e distanziamento, ci sono cinque vaccini che danno prova di una certa protezione dalla variante Delta”. | L’alto tasso di vaccinazione ha fatto crollare il numero dei nuovi contagi e ricoveri, indicando la via d’uscita dalla pandemia: “L’85% di adulti vaccinati sta facendo affrontare una prevalenza del 60% di variante Delta”. |
In Israele, esattamente a Qumran, è stata scoperta una "dodicesima grotta" nel sito archeologico che ospitava i Rotoli del Mar Morto. In ambito scientifico sarebbe una novità alquanto sconvolgente, come sottolinea l’archeologo Oren Gutfeld: "La scoperta potrebbe rivoluzionare le informazioni di cui disponiamo”. La prima notizia è stata riportata dal Times of Israel dell’8 febbraio scorso, in seguito all'annuncio ad opera di un gruppo di archeologi della Università Ebraica di Gerusalemme e della Liberty University della Virginia. Sempre nella medesima località di Qumran sono state riscontrate tracce della presenza dei Rotoli: come la presenza di frammenti di contenitori, ma anche di giare e appositi lacci di cuoio per avvolgerli. In sostanza all'appello mancano unicamente i rotoli presenti in origine ma tutto fa pensare ad essi, alimentando la grande aura di "storicità" del sito. Così ha, infatti, ribadito Gutfeld: I Rotoli non sono più presenti ma non ci sono dubbi che abbiamo una nuova grotta in cui si trovavano, e forse più di una. Fino a oggi è stato riconosciuto che "questi" sono stati rinvenuti solo in undici caverne, ma questa è senz'altro la dodicesima: anche se abbiamo trovato per lo più vasi, resti e un pezzo di pergamena avvolto, i risultati ci indicano che nella nuova grotta c’erano alcuni dei Rotoli, che sono stati probabilmente rubati. | Dopo sessant’anni è stata scoperta a Qumran un’altra antica grotta: all’appello mancano solo i rotoli lì presenti in origine ma tutto fa pensare ad essi, alimentando la grande aura di “storicità” del luogo. |
Ci siamo: è arrivata la data fatidica del primo concerto italiano di Lady Gaga all'interno del suo Monster Ball Tour che in quasi un anno ha portato l'eccentrica star a girare tutto il mondo sulle note dei suoi più grandi successi. La data di Torino è stata aggiunta la scorsa primavera insieme ad un'altra data milanese alla già esistente tappa a Milano che si terrà ai primi di dicembre, decretando il primato della città della Mole in quanto prima città italiana ad accogliere il Monster Ball Tour. Ovviamente in questi giorni la città di Torino è stata in subbuglio a causa dell'arrivo della grande star che ha portato con sè la macchina immensa del tour, fatta di un numero enorme di addetti ai lavori, valige e abiti bizzarri. La Stampa ci fa sapere che Lady Gaga ha prenotato ben dieci camere e una suite per sè presso il Golden Palace di Torino, dove è arrivata ieri alle 4.00 del mattino. Lady Gaga non ha mai lasciato l'hotel, richiedendo una colazione in camera a base di frutta e caffè e concedendosi una massaggio pomeridiano nella beauty farm del Golden Palace. Stando alle dichiarazioni del personale dell'hotel, la star si è dimostrata sempre molto cortese nonostante il suo status di icona mondiale e la quantità impressionante di bagaglio e personale che la seguono. Considerati i problemi di salute della star, che si è già sentita male in diverse occasioni sul palco, sono state approntati diversi mezzi di pronto soccorso quali quattro bombole di ossigeno. | Lady Gaga si esibirà questa sera a Torino per la prima volta in Italia con il suo Monster Ball Tour. |
L'azienda L'azienda è l'insieme dei beni (mobili e immobili) che l'imprenditore destina all'esercizio dell'attività di impresa. L'azienda è considerata un'universalità, cioè un insieme di beni con uno scopo comune (l'esercizio dell'attività economica). Può essere formata da beni mobili o immobili. Una caratteristica dell'azienda è data dal fatto che è un insieme di beni che non rimane statico, ma si evolve e si trasforma, infatti, con il passare del tempo gli originali beni dell'azienda possono essere sostituiti da altri beni (per l'usuale logorio e consumo a cui sono sottoposti oppure per la normale obsolescenza tecnologica dei macchinari che compongono l'azienda). Nulla esclude che agli originali beni che compongono l'azienda l'imprenditore ne aggiunga altri per lo sviluppo dell'attività economica. L'azienda può essere venduta, donata oppure può cadere in successione. Quando l'azienda cade in successione (è un bene ereditario) sorgono notevoli problemi in relazione alla quantificazione del valore, infatti, l'azienda Il primo punto da affrontare è se l'azienda è stata (dopo l'apertura della successione) oggetto di esercizio dell'attività economica (oppure è rimasta inerte). Se l'azienda è stata oggetto di esercizio dell'attività economica dopo l'apertura della successione, gli incrementi dell'azienda non cadono in successione (ma sono solo del soggetto che ha esercitato l'attività economica) e per l'azienda (come composta al momento dell'apertura della successione) si pone il problema se determinare il valore dell'azienda al momento dell'apertura della successione oppure della domanda di divisione | Cassazione 17.4.2019 n 10756 La collazione della quota di azienda (che rappresenta la misura della contitolarità del diritto reale sulla “unìversitas rerum” dei beni di cui si compone) ove si proceda per imputazione deve aversi riguardo al valore non dei singoli beni ma a quello assunto dall’azienda, quale complesso organizzato, al tempo dell’apertura della successione. |
Stiamo affrontando la pandemia del Coronavirus abitando un corpo malato, segnato da “patologie pregresse”, come ci siamo abituati a leggere in questi giorni. Questo corpo è l’Unione europea. Le soluzioni che affannosamente si cercano in questo periodo di emergenza vengono pescate dalla sacca da cui sono nati molti dei problemi che dobbiamo fronteggiare: una sanità al collasso alle prese con la mancanza di strutture e personale, un’economia che si è lasciata affascinare senza dubbi dal mito della globalizzazione, una società attraversata dagli egoismi che nascono dalla sfiducia e i timori. Così, nei corridoi dei palazzi di Bruxelles, in cui anche quando si usa il “noi” si parla al singolare, inizialmente sono state sciorinate le ricette di sempre. Con la stessa posologia: prima si minimizza, poi si passa alla solidarietà – tanto per rimarcare che in pericolo ci sono gli altri -, arriva quindi il momento del “whatever it takes”, ossia del “tutto quello che serve”, da ripetere a ogni occasione ufficiale per “infondere fiducia”. Pochi giorni fa è arrivato l'annuncio epocale della sospensione del patto di stabilità e il refrain rischia di cambiare nel già noto "too little too late". I cordoni dei vincoli di bilancio, delle politiche di austerità, che qualcuno credeva di aver stretto per proteggerci, come è prevedibile stanno soffocando tutti. I numeri erano già noti, basti pensare che dal 2011 al 2018 la Commissione ha chiesto per 63 volte agli Stati Membri di tagliare le proprie spese sulla sanità o di privatizzare. L’Ue ha un budget ridicolo rispetto alla sfida che le stiamo chiedendo di accogliere. I 37 miliardi che ha appena messo sul tavolino erano già destinati altrove e i vari Paesi ci stavano già sicuramente facendo i conti. Il Parlamento europeo propone di alzare l’impegno, chiede “uno sforzo maggiore”. La parola passerà di nuovo al Consiglio, accetterà? Visti i precedenti, probabilmente no. In questi casi di solito inizia il balletto delle lunghe trattative, per poi arrivare a un compromesso, sempre al ribasso, che però viene raccontato come la vittoria di tutti. Ecco, adesso non c’è tempo per questo. Solo pochi giorni prima dello scoppio dell’epidemia in Italia, i capi di stato europei si incontravano per discutere del prossimo bilancio. La riunione si è conclusa con un nulla di fatto. Quattro nazioni hanno tenuto in scacco tutte quante le altre perché si rifiutavano di concedere più dell’1 per cento del loro PIL. La proposta iniziale era dell’1.16, abbassata all’1.07 per mediazione, con il Parlamento che continuava a chiedere l’1.3, l’unica cifra lontanamente realistica per poter portare a casa il tanto sbandierato Green Deal o continuare a vantarsi delle meraviglie dell’Erasmus. I classici numeri da prefisso telefonico sui quali però si arenano le speranze – o forse anche solo i salvagenti – di milioni di cittadini. | Le soluzioni a questa situazione di emergenza vengono pescate dalla sacca in cui nascono molti dei problemi che ci troviamo a fronteggiare. Nel nome del Patto di Stabilità la Commissione europea negli ultimi anni ha fatto 63 richieste agli Stati Membri di tagli alla sanità pubblica. Senza altre riforme la sua sospensione potrebbe rivelarsi un vicolo cieco. |
"Non ho mai capito quanto la mia storia potesse aiutare altre persone che sono nella mia stessa condizione finché non ho usato i social per raccontarmi. Molti mi hanno detto di essere stata per loro fonte di ispirazione e di forza". A parlare è Nichole, 17 anni di Pietra Ligure, in provincia di Savona. La sua è una vita difficile, da quando ha 15 anni combatte contro una rarissima forma di tumore, il cosiddetto sarcoma di Ewing, ma non ha mai perso il sorriso ed anzi ha deciso di condividere la sua esperienza per dire a tutti che non bisogna abbattersi. "Mi avevano dato solo il 15% di sopravvivere, eppure sono qui, sono serena e non ho più paura del giudizio della gente". Già prima di scoprire la malattia, Nichole aveva avuto un crollo psicologico. Era stata vittima di bullismo da parte di una compagna di scuola per via di un ragazzo. "Ho perso un anno di scuola per questo. Non ci andavo per non subire umiliazioni e così mi hanno bocciata per via delle assenze". Poi è arrivato anche il tumore. "Quando avevo 15 anni ho cominciato a sentire forti dolori alla schiena e alle gambe fino a paralizzarmi quasi del tutto – ha detto a Fanpage.it -. Dopo alcuni accertamenti mi fecero una risonanza e videro che c'è una massa di circa 20 centimetri che mi comprimeva il midollo. Mi hanno subito operata al Santa Corona di Pietra Ligure e dall'esame istologico è risultato che io avessi un cancro abbastanza raro, il sarcoma di Ewing. Il mattino dopo mi hanno trasferito al Gaslini di Genova, anche perché non l'avevano tolto tutto. Qui, dopo ulteriori analisi, hanno trovato una metastasi al polmone ed anche il tumore era cresciuto ulteriormente. Così decisero di cambiare approccio e al posto di una chemio blanda decisero di farmi fare 9 cicli di chemio, tra cui l'ultimo con trapianto di midollo". Ma il peggio non era ancora passato: "Durante la terapia – ha continuato la ragazza – la ferita sulla schiena non riusciva a chiudersi, per cui per 6 mesi sono stata costretta a portare un drenaggio, si vedeva perfino la colonna vertebrale. Poi, durante l'ultimo ciclo di chemio mi si sono riempiti l'addome e il torace di acqua. Una sera smisi persino di respirare, perché i miei polmoni erano collassati. Mi hanno portata in terapia intensiva e mi hanno dovuto rianimare perché il liquido era arrivato al cuore. Mi hanno tenuto per 4 giorni addormentata perché non sopportavo i tubi che avevo e per un periodo non mi hanno fatto avere contatti con i miei genitori. Era l'agosto del 2018″. | La storia di Nichole, affetta da quando aveva 15 anni da una rarissima forma di tumore, il sarcoma di Ewing. Prima di scoprire la malattia, aveva avuto un crollo psicologico, poi, dopo essere rimasta quasi paralizzata a causa di una massa di circa 20 centimetri che le comprimeva il midollo, è stata operata e ha fatto 9 cicli di chemio: “Mi avevano dato il75% di possibilità di non farcela, ma io sono qui, sorrido e aiuto gli altri”. |
Ben saldo al primo posto della classifica, Ermal Meta torna a cantare sul palco di Sanremo 2021 il suo inedito "Un milione di cose da dirti". La canzone, un romantico brano d'amore, è stato premiato con il primo posto dalla Giuria Demoscopica durante la seconda serata e il primato dell'artista è stato riconfermato dall'orchesta ieri sera. Durante la terza serata, dedicata alle cover e ai duetti, il cantautore di origini albanesi ha portato sul palco dell'Ariston la cover di "Caruso" di Dalla, accompagnato dalla Napoli Mandolin Orchestra. L'esibizione ha incontrato, come già detto, il consenso dell'orchestra che ne ha decretato il primo posto. Attualmente, Ermal Meta è primo anche nella top ten. In attesa di rivederlo sul palco, ecco il video dell'esibizione e quello ufficiale della canzone. Ecco le parole e il testo di Un milione di cose da dirti, la canzone di Ermal Meta in gara tra i Big di Sanremo 2021. Qui invece la scheda completa della canzone. | A Sanremo 2021 torna ad esibirsi Ermal Meta che durante la quarta serata canta il suo inedito “Un milione di cose da dirti”. L’artista è al primo posto nella top ten generale dopo essersi aggiudicato il primo posto durante la serata dedicata ai duetti, in onda ieri sera, con la cover di “Caruso”. Ecco il video dell’esibizione del cantautore a Sanremo 2021. |
Partire per le vacanze, godersi un po' di relax e risparmiare anche! Questo è il sogno comune di tutti i viaggiatori che stanno organizzando una partenza. Prenotare in anticipo, scegliere il periodo giusto e aspettare l'offerta migliore sono alcuni degli stratagemmi che aiutano i viaggiatori a risparmiare. Ma funzionano davvero? E soprattutto esistono dei trucchi più efficaci per non pesare troppo sul portafoglio? Ebbene, gli aspetti che tutti consideriamo di solito, non sono gli unici che ci portano a pagare di meno, ma ci sono tanti altri accorgimenti che fanno risparmiare in viaggio. La crisi è inutile anche dirlo, ha toccato tutti e quindi si fa cruciale imparare qualche piccolo trucco per poter gestirle al meglio i propri fondi e riuscire ugualmente a concedersi qualche giorno di relax. Scoprirete che questa non è un'impresa impossibile. I turisti più esperti sanno bene che per ottenere un prezzo più basso per il biglietto aereo bisogna valutare bene il momento dell'acquisto. Ma non si tratta solo del periodo, ma anche del giorno ed in alcuni casi anche dell'ora in cui si prenota. Di seguito abbiamo raccolti alcuni consigli e trucchi su come risparmiare su voli e vacanze. Finalmente saprete qual è il giorno migliore per prenotare un volo, oppure come soggiornare in un hotel a 5 stelle al prezzo di un tre stelle. Una volta era il last minute, poi la prenotazione con mesi e mesi di anticipo. I metodi per risparmiare si evolvono nel tempo e bisogna sapere qual è quello che fa al caso nostro. La moda del Last minute, cioè prenotare all'ultimo minuto, non è sempre conveniente, come spesso non è economico prenotare tantissimi mesi prima. Infatti, spesso capita che il prezzo scenda per poi risalire a ridosso della partenza. E i viaggiatori che hanno prenotato in anticipo possono mangiarsi le mani per non aver aspettato qualche mese in più. Il segreto è capire qual è il momento in cui il prezzo è più basso. In media la tariffa migliore si ha prenotando dalle 6 alle 7 settimane prima della partenza. Per risparmiare sui voli bisogna stare attenti anche al momento in cui si prenota. Il martedì, il mercoledì ed il giovedì sono i giorni migliori, ma un altro trucco è considerare anche l'ora. Meglio evitare di acquistare un biglietto aereo la mattina, poiché capita che i biglietti per viaggi di lavoro sono prenotati dalle aziende al mattino e quindi per sfruttare il target alto spendente le compagnie mantengono alto il prezzo. Sembra una cosa di poco conto, invece, il giorno in cui si decide di partire è molto importante per alleggerire di meno il portafoglio. Per quanto riguarda i voli interni i giorni della settimana durante i quali è consigliato viaggiare sono il martedì e il mercoledì, generalmente più economici, soprattutto rispetto al week end. Meglio volare fuori dagli orari di punta, quindi vanno preferiti i voli al mattino presto o alla sera tardi. Se siete un gruppo di amici a partire è sconsigliabile acquistare il biglietto aereo tutti contemporaneamente in un'unica soluzione. Infatti, quelli che molti non sanno è che le compagnie aeree in questo caso attribuiscono il prezzo più alto che scaturirebbe da un acquisto singolo. Quindi meglio acquistare un biglietto per volta. Essere sempre aggiornati può essere utile per sapere in anticipo le offerte promozionali ed essere pronti prima degli altri all'acquisto dei biglietti. Per risparmiare sui voli iscrivetevi alle newsletter di alcune linee aeree, le vostre preferite, così da essere subito aggiornati. Anche se può essere fastidiosi, poiché la casella e-mail viene inondata di offerte, è buono essere iscritti alle mailing list. Molte volte, i voli low cost sono disponibili solo per poco tempo ed in questo odo sarete sicuri di non perderli. I siti che si trovano sul web sono tantissimi, alcuni esempi sono: – piratinviaggio – nomadicmatt – dohop Controllate sempre le soluzioni che offrono pacchetti volo più hotel, infatti, spesso prenotati con anticipo consentono dei notevoli risparmi rispetto all'acquisto separato. Soprattutto per le destinazioni più lontane le soluzioni tutto compreso sono molto vantaggiose, in quanto le agenzie organizzano voli charter dedicati dove il guadagno è principalmente sul pacchetto intero e non sul volo. | E’ sempre il momento giusto per una vacanza! E se si può risparmiare ancora meglio. Ma sapete quali sono i segreti per partire per una vacanza perfetta pagando il minimo? Di seguito alcuni trucchi per risparmiare su voli e vacanza a cui forse non avete mai pensato. |
Marco Mengoni dopo il successo di ‘Guerriero‘ e quello, leggermente minore, di ‘Esseri umani‘, prova un altro exploit con il terzo singolo estratto dal nuovo album ‘Parole in circolo‘, l'album uscito a gennaio e ancora nelle posizioni alte della classifica (oggi, alla sua diciannovesima settimana d'uscita è 11°). Il cantante di Ronciglione ha scelto ‘Io ti aspetto‘ – scritto dallo stesso Mengoni con Ermal Meta e Dario Faini – per cercare di bissare le 27 milioni di visualizzazioni del singolo di lancio o l'oro del secondo e da domani sarà in rotazione radiofonica, con il lancio del video che è stato girato dal giovane regista Luca Finotti, al suo primo videoclip musicale, che conferma la volontà di Mengoni di dar spazio ad altri giovani. La scelta del brano non è casuale, visto che ha un'aria fresca ed estiva, con i synth in primo piano e un andamento che mescola l'elettronica alla dance: la miscela perfetta per far ballare tutti i fan del ragazzo. Ci sarà anche la tromba – strumento amato da Mengoni – a dare una spinta di energia a un pezzo fatto per essere cantato con quello "woooooohhh" da stadio e lo slogan-ritornello che recita “Io ti aspetto e nel frattempo vivo”. Anche la scelta del video -, in esclusiva domani su Vanity Fair, non è casuale visto che si tratta di "un grande party girato a bordo piscina, in cui ragazzi e ragazze spensierati danno il benvenuto all’estate nel clima vivace e leggero delle vacanze". | Marco Mengoni ha annunciato che il nuovo singolo, che sarà in tutte le radio da domani è ‘Io ti aspetto’, terzo estratto da ‘Parole in circolo’. Dalla canzone è stato estratto anche un video, girato dal giovane Luca Finotti. |
C’è qualcuno che continua a contribuire al buco dell’ozono, nonostante i divieti. A quanto pare infatti le quantità di triclorofluorometano emesse nell’aria sono aumentate l’anno scorso e responsabile è la Cina. Vediamo insieme cosa sta succedendo, quali sono i rischi e come hanno fatto gli scienziati a giungere a questa conclusione. Triclorofluorometano e buco dell’ozono. Il triclorofluorometano è un agente chimico utilizzato principalmente come schiuma per l’isolamento ed è considerato una delle principali cause del buco dell’ozono. In seguito al protocollo di Montreal, le emissioni di triclorofluorometano sono state limitate e sono quindi diminuite, da qualche parte nel mondo per i rilevatori hanno notato che, a partire dal 2013, hanno ricominciato a salire improvvisamente. Il buco dell’ozono è l’assottigliamento dello strato di ozono che è presente nella stratosfera, che ha il compito di assorbire i raggi ultravioletti del Sole: l’indebolimento dell’ozono implica un maggior ingresso di raggi ultravioletti con conseguenze sull’ambiente e sulla nostra salute. Come l’hanno scoperto. Gli scienziati hanno utilizzato una serie di simulazioni sofisticate a computer e sono riusciti così a determinare quale fosse l’origine delle emissioni eccessive di triclorofluorometano. È emerso dai dati coreani e giapponesi che dalla Cina orientale le emissioni di triclorofluorometano, da partire dal 2012, sono aumentate di circa 7.000 tonnellata all’anno, in particolare nelle province di Shandong e Hebei. Mentre non sono state riscontrati aumenti di emissioni dal Giappone o dalla Corea, così come da altri Paesi. Il futuro di questa scoperta. Ora che si è capito che in Cina le emissioni di triclorofluorometano stanno aumentando, rivelandosi un pericolo per la salute di tutti, gli scienziati stanno cercando di comprendere esattamente quali siano le industrie responsabili. | Da qualche anno si registrano anomale emissioni di triclorofluorometano nell’aria e queste stanno agevolando il buco dell’ozono e incrementando i rischi per la salute: gli scienziati hanno sfruttato le nuove tecnologie per scoprire da dove provenissero e, ora che l’hanno capito, sanno darci una risposta. |
Il geniale Re Mida di Hollywood Sam Raimi porta sullo schermo – in Italia a partire dal prossimo 7 marzo – il prequel de “Il mago di Oz”, del 1939, diretto da Victor Fleming con Judy Garland, basandosi sempre sul celeberrimo romanzo di L. Frank Baum “Il meraviglioso mago di Oz”. La pellicola è stata presentata l’estate scorsa al San Diego Comic-Con International suscitando commenti entusiastici da parte dei critici. La Disney, infatti, ha deciso di fare le cose in grande, chiamando all’appello un cast fenomenale, avvalendosi della bravura di David Lindsay-Abaire e della fotografia di Peter Deming. Le atmosfere fantasy e le avventure del protagonista Oscar Diggs saranno, infine, incorniciate dalla splendida voce di Mariah Carey che, per l’occasione, canterà la cover del brano “Almost Home”, in uscita il 19 febbraio. Ma dite un po’, avete visto il trailer? Oscar Diggs è il “furbo” mago di un piccolo circo che, stanco della propria condizione, fugge dal Kansas a bordo di una mongolfiera, ma s’imbatte in una tempesta e finisce catturato dall'occhio di un ciclone che lo porta rocambolescamente nel fantastico mondo di Oz. Una volta qui per lui inizia una favola fatta di fama e felicità, fino all’incontro con le tre streghe, Theodora, Evanora e Glinda, che hanno seri dubbi sul fatto che lui sia il potente mago che tutti pensano. Nonostante la sua riluttanza, Diggs viene coinvolto nei problemi di Oz e dei suoi abitanti, e avrà il compito di identificare le persone buone da quelle cattive prima che sia troppo tardi. Finalmente Oscar avrà l’opportunità di dimostrare che non è un imbroglione e diventare davvero il grande mago di Oz. | Il regista porta nelle sale il prequel del film culto del 1939, con Judy Garland. Cast favoloso, sceneggiatura, fotografia e costumi da urlo e colonna sonora affidata a Mariah Carey ne fanno un successo assicurato. |
Sono stati resi noti i nomi degli artisti che parteciperanno alla quattordicesima edizione dei Seat Music Awards che si terranno il 2 e 5 settembre all'Arena di Verona e saranno trasmessi in diretta su Rai Uno per due serate condotte da Carlo Conti e Vanessa Incontrada. Nonostante l'annata particolare che vede ancora il mondo intero confrontarsi con la pandemia di Covid-19, gli organizzatori hanno deciso di non fermare l'evento anche se con una formula diversa: "Per la prima volta non saranno gli artisti a essere premiati, ma saranno loro a dedicare simbolicamente la propria presenza e le esibizioni ai lavoratori dello spettacolo. Ed è così che i ‘Premi della Musica' diventano i ‘Premi DALLA Musica', un riconoscimento a tutti i musicisti e ai lavoratori dietro le quinte che, anche adesso che il mondo si sta preparando a ripartire, continuano a rimanere sospesi e invisibili" come si legge nella nota stampa. L'evento sarà in diretta, appunto, e vedrà esibirsi 50 artisti divisi nelle due serate, quella del 2 vedrà esibirsi: Alessandra Amoroso, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, Riccardo Cocciante, Francesco De Gregori e Antonello Venditti, Elisa, Emma, Tiziano Ferro che sarà il collegamento dalla sua casa di Los Angeles dove è fermo a causa del coronavirus, Ligabue, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Gianna Nannini, Eros Ramazzotti, Zucchero e Amadeus, Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni e Ficarra e Picone. La serata del 5 settembre invece, vedrà salire sul palco: Achille Lauro, Annalisa, Malika Ayane, Boomdabash assieme ad Alessandra Amoroso, Gigi D'Alessio, Fred De Palma e Anitta, Diodato, Francesco Gabbani, Ghali, Il Volo, Irama, J-Ax, Levante, Mahmood, Marco Masini, Ermal Meta, Michele Bravi, Mika, Modà, Fabrizio Moro, Nek, Enrico Nigiotti, Tommaso Paradiso, Piero Pelu, Max Pezzali, Raf e Tozzi, Francesco Renga ed Enrico Brignano. Entrambi gli eventi avranno in Nek un narratore d'eccezione: il cantante, infatti, incontrerà e presenterà i suoi colleghi cantanti e le loro hit. | Sono stati resi noti i nomi degli artisti che parteciperanno alla quattordicesima edizione dei Seat Music Awards che si terranno il 2 e 5 settembre all’Arena di Verona – a cui si aggiunge anche una diretta il 6 – e saranno trasmessi in diretta su Rai Uno per due serate condotte da Carlo Conti e Vanessa Incontrada. |
Apple introdurrà presto una versione di Siri integrata all'interno di Mac OS X, il sistema operativo pensato per i computer fissi dell'azienda di Cupertino. La novità dovrebbe essere svelata nel corso della Worldwide Developers Conference che si svolgerà a giugno, ma alcune immagini divulgate online hanno rivelato la presenza della funzione in uno dei prossimi aggiornamenti del sistema operativo. Lo ha annunciato MacRumors, pubblicando immagini dei loghi di Siri presenti all'interno del software. In particolare, gli screenshot fanno riferimento ad un logo in bianco e nero presente nella barra superiore e ad un'icona caratterizzata dalle ormai famose "onde" di Siri posizionata sul Dock localizzato nella parte inferiore dello schermo. Secondo le informazioni divulgate dalla testata, cliccare su uno di questi elementi attiverà l'assistente personale, che si presenterà con la classica onda. A questo punto basterà porre la domanda a voce come avviene su iPhone. Nelle impostazioni è presente la possibilità di impostare l'attivazione dell'assistente attraverso la frase "Hey, Siri". | Apple introdurrà presto una versione di Siri integrata all’interno di Mac OS X, il sistema operativo pensato per i computer fissi dell’azienda di Cupertino. |
GHEDDAFI IN LIBIA? – Dopo le rassicurazioni audio del colonnello Gheddafi, che giura di essere in Libia alla guida della lotta contro i ribelli, giungono notizie che sembrano smentirlo: durante il messaggio audio del 24 agosto in cui invitava i suoi fedeli "a liberare la capitale dai ratti" si sente un rumore di sottofondo che assomiglia a quello di un treno (ascolta l'audio). Piccola precisazione: in Libia non ci sono più treni dal 1965, quindi molto probabilmente il colonnello è fuggito all’estero. Una supposizione del genere trova una conferma nei giornalisti occidentali presenti in Libia e nei tecnici informatici del sito "Il Giornale" che per primi hanno sollevato il caso; un esperto del suono, Edoardo Milani, ha compiuto un'analisi spettrale delle tracce audio e secondo i risultati all’80% si tratterebbe proprio di un treno. Il colonnello non appare in video dal giugno scorso e comunica solo tramite lettere e comunicati letti in emittenti tv come quella siriana Al Rai; diversi sono i capi di Stato pronti ad accoglierlo: gli ha offerto asilo politico il Venezuela, lo Zimbabwe. Il sostegno che l'ex rais ha fornito per quarant'anni ai paesi africani comincia ad avere un ruolo importante e la Guinea Bissau, ad esempio, si è offerta di ospitarlo; secondo le parole del suo primo ministro Carlos Gomes: "Con tutti gli investimenti che ha fatto, il colonnello merita massimo rispetto e il miglior trattamento possibile. Sarebbe il benvenuto." Intanto giunge ieri l'ennesimo messaggio audio del colonnello trasmesso dall'emittente siriana Al Rai: la voce di Gheddafi ha di nuovo invitato i libici a non cedere alla colonizzazione del loro paese. Il canale televisivo ha precisato che Gheddafi sarebbe voluto apparire di persona sul canale, così da dare prova di essere ancora in Libia, ma per ragioni di sicurezza ha dovuto rinunciare. SAADI IN NIGERIA – La notizia del terzogenito figlio del colonnello in Nigeria è stata confermata da Victoria Nuland, portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti: "Il governo del Niger ci ha confermato che Saadi è entrato in territorio nigeriano e che al momento stanno trasferendolo o lo hanno già trasferito nella capitale Niamey, dove intendono arrestarlo". Il governo nigeriano ha però precisato che il figlio dell'ex rais non è stato catturato ma è semplicemente tenuto sotto sorveglianza. RIPRENDE LA PRODUZIONE PETROLIFERA NEL PAESE – Dopo l'annuncio del leader del CNT Mahmoud Jibil della rimessa in funzione dei due giacimenti di Sarir e Mesla (altri potrebbero seguire nei prossimi giorni), nella giornata di ieri i lealisti di Gheddafi hanno attaccato una raffneria e ucciso 17 guardie nella zona di Ras Lanuf. Gli impianti petrolieri in questione non erano in funzione e non hanno subito danni. L'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio si aspetta che la produzione di greggio raggiunga il milione di barili al giorno nei prossimi sei mesi (prima dello scoppio della guerra civile la produzione petrolifera quotidiana raggiungeva 1.600.000 barili, oggi è pressoché pari a zero). L'italiana ENI ha comunicato che spera di poter riattivare già da ottobre le forniture di gas verso l'Italia attraverso il Greenstream. RICONOSCIMENTO DEL CNT DA PARTE DELL'ONU – Il Consiglio Nazionale di Transizione ha ricevuto ieri il sostegno della Cina, che lo ha finalmente riconosciuto come rappresentante legittimo del popolo libico; l'intento è anche quello di tenere in vita i diversi trattati e accordi commerciali conclusi tra Cina e la Libia durante il regime. La Cina diventa così l'ultimo membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell'ONU che ha riconosciuto ufficialmente l'organo politico della ribellione. | Il rais sarebbe fuggito dal paese: la prova sarebbe il rumore di treno in sottofondo ad uno dei suoi messaggi audio.Intanto proseguono le lotte a Sirte e Bani Walid. |
Il riscaldamento globale ha fatto scomparire il doppio delle specie animali marine rispetto a quelle terrestri e la vulnerabilità di questi esseri viventi potrebbe avere un impatto sulla nostra vita, in particolare per quanto riguarda l’alimentazione e le attività economiche ad essi legate. Questo è questo sostengono i ricercatori Rutgers University che ci spiegano come siano arrivati a queste preoccupanti conclusioni. Lo studio. Per la prima volta gli scienziati hanno messo a confronto la sensibilità di 400 diverse specie animali a sangue freddo marini e terrestri, dalle lucertole ai pesci passando per i ragni, al riscaldamento e la loro abilità a trovare riparo dal caldo nel loro habitat naturale, così facendo hanno calcolato le condizioni sicure per 88 specie marine e 294 specie terrestri, nonché le temperature più fresche possibili per ogni specie durante i periodi più caldi dell’anno. I risultati. I dati raccolti hanno dimostrato che, a livello globale, le specie marine vengono eliminate dal loro habitat naturale dalle temperature provocate dal riscaldamento globale ad un tasso che è il doppio rispetto a quello delle specie terrestri. “I risultati suggeriscono che saranno necessari nuovi sforzi di conservazione se vogliamo che l'oceano continui a sostenere il benessere umano, la nutrizione e l'attività economica”, spiegano gli esperti. E non è tutto. Lo studio sottolinea che le specie marine tendono di più rispetto a quelle terrestri a vivere in ambienti in cui si registra un incremento delle temperature e, mentre le specie terrestri possono spostarsi per trovare condizioni più fresche, come foreste, aree ombreggiate e sottosuolo, quelle marine sono invece costrette a restare negli habitat caldi. | Gli scienziati hanno calcolato che il riscaldamento globale sta uccidendo gli animali marini il doppio rispetto a quelli terresti. Lo studio è stato possibile grazie ai dati raccolti su centinaia di specie animali e gli esperti ci spiegano come mai l’incremento delle temperature sia più dannoso per gli animali del mare. |
Miss Italia celebra 75 anni di storia con un calendario che ripercorre gli ultimi anni del concorso, celebrandone le reginette di bellezza. Il calendario 2014, è presente online sul sito ufficiale. Sfogliarlo è come compiere un viaggio nel concorso di bellezza più rappresentativo del nostro Paese. Patrizia Mirigliani, figlia del Patron di Miss Italia, ha dichiarato: "Miss Italia è sempre in cammino, non rallenta mai il passo e, anzi, si apre alla celebrazione dei suoi 75 anni con slancio, con entusiasmo" | Il concorso di bellezza compie 75 anni e li celebra con un calendario che ripercorre i momenti salienti della storia di Miss Italia. Protagoniste dei 12 mesi, le reginette di bellezza degli ultimi anni, da Miriam Leone a Cristina Chiabotto, fino a Giulia Arena. |
È stato pubblicato sul sito dell’Inps l’avviso con le istruzioni necessarie per ottenere il bonus asilo / bonus babysitter. È dunque possibile richiedere i contributi per l’erogazione dei servizi per l’infanzia, come previsto dalla legge di stabilità 2016 del Governo Renzi, che ha prorogato la sperimentazione avviata nel triennio 2012 – 2015. Fino al 31 dicembre 2016 ci sarà tempo per richiedere un bonus, del valore massimo di 600 euro mensili, che sarà utilizzabile per coprire le spese per la baby sitter o per le rette degli asili nido (rientrano nel novero delle spese giustificabili gli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati). Le domande devono essere presentate esclusivamente all’INPS. Si può fare domanda direttamente sul sito dell’INPS (cliccando a questo link), effettuando l’accesso con il proprio PIN dispositivo, ma anche recandosi in un patronato. Non si possono utilizzare mail o PEC: le domande inviate in tali modalità saranno rigettate. Possono accedere al bonus le mamme che si trovano negli undici mesi successivi alla fine del periodo di congedo di maternità obbligatorio, sia dipendenti di amministrazioni pubbliche o di privati datori di lavoro, sia iscritte alla gestione separata di cui all’art.2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n.335 (in quest’ultimo caso si tratta di una novità introdotta in sede di legge di stabilità). Come spiega l’Inps, poi, “sono ammesse alla presentazione della domanda anche le lavoratrici che abbiano già usufruito in parte del congedo parentale. In tal caso, il contributo potrà essere richiesto per un numero di mesi pari ai mesi di congedo parentale non ancora usufruiti, con conseguente riduzione di altrettante mensilità di congedo parentale”. Bisogna poi ricordare che non è possibile richiedere il contributo per frazioni di mese. Non possono presentare la domanda per l’ottenimento del contributo: Come detto, si tratta di un contributo fino a 600 euro mensili, erogabile per un periodo massimo di 6 mesi, che è “alternativo” alla fruizione dei corrispettivi mesi di congedo parentale. Accettando il bonus, dunque, la lavoratrice rinuncia al congedo parentale. | Come fare per richiedere all’Inps il bonus di 600 euro al mese per asilo nido o babysitter. |
Potete dire addio alle romantiche panchine da parco stile film Notthing Film con Jiluia Roberts e Hugh Grant. Presto le tradizionali panchine di legno o di ferro saranno solo un ricordo delle nostre città. Da un brevetto tutto Made in Italy del Politecnico di Milano arriva la prima panchina 2.0, una seduta intelligente provvista non solo di prese elettriche e wifi, che nel mondo moderno rappresentano l'abc del vivere urbano, ma dotata di sensori per la pioggia, sistema sos, di antifurto e antivandalismo, antibatterica e antinquinamento, ma anche resistente, leggera e visibile al buio. | Dimenticate le tradizionali panchine in legno o in ferro, dall’Italia arriva la seduta intelligente, con prese elettriche, wi-fi, antibatterica e che aiuta le città a combattere l’inquinamento. |
Il recente articolo apparso su "Chi", che definiva "appesantita" l'ex moglie di Berlusconi e che ha dedicato un intero servizio fotografico alla questione, con tanto di "consigli" di bellezza da parte di esperti chirurghi e nutrizionisti, non è stato dei più delicati nei confronti di una donna che ha superato i fatidici "anta" da qualche anno. Veronica Lario ha deciso di replicare con una lettera inviata a "Il Messaggero" in cui spiega di sentirsi vittima di agguati fotografici, perseguitata dai paparazzi in cerca di scoop. L'ex first lady ha esordito così nel suo lungo sfogo al quotidiano: Quel giornale è usato come un'arma, per amici e nemici. Se non fai più parte del cerchio, sei un nemico. Ne avrei fatto volentieri a meno, ma adesso basta: dico quel che penso. Considero il servizio del settimanale un attacco inaccettabile alle donne che, come me, vogliono invecchiare senza assoggettarsi allo stereotipo del "giovane a tutti i costi". Ho quasi sessant'anni, probabilmente secondo gli attuali canoni ossessivi non sto invecchiando bene, non mi curo del mio giro vita o delle rughe sul collo. È un motivo sufficiente perché un giornale consideri invecchiare una colpa? È un motivo sufficiente per suggerirmi il ricorso al chirurgo estetico, suggerirlo a me e, deduco, a tutte le mie coetanee? Non sono una figura pubblica, non sono più sposata con un presidente del Consiglio, tra l'altro lui non è neppure più presidente del Consiglio. Che cosa vogliono? I suggerimenti del chirurgo Paolo Santanchè, che le consigliava di "Intervenire su collo e girovita per tornare giovane" non sono andati giù alla signora Lario, che ha difeso il suo diritto ad invecchiare serenamente e che si è scagliata contro l'esempio che viene dato alle giovani donne italiane: Quale esempio diamo alle sedicenni che oggi chiedono come regalo di compleanno la liposuzione? È una società sempre più ipocrita. Da un lato condanna l'anoressia e finge di promuovere le modelle curvy. Dall'altro, colpevolizza chi, dopo i 50 anni, col suo giro vita rotondo convive serenamente. Aggrapparsi alla giovinezza che passa può andar bene per altri, non per me. È storia vecchia, meglio di tutti l'ha raccontata Oscar Wilde in Dorian Gray. Nel tentativo esasperato di mantenere l'immagine dei tuoi vent'anni, ti allontani sempre più dalla realtà, perfino dagli affetti. Cambia tutto, tranne te. Io invece penso che invecchiare abbia effetti negativi, certo, ma porti anche la bellezza di una serenità nuova. Perché ridicolizzare chi si accetta? Ho una vita normale, faccio la nonna. Devo essere insultata per questo? O perché non mi chiamo più Berlusconi? "Non ho più diritto alle foto ritoccate" – Infine, l'ex moglie di Silvio Berlusconi lancia una stoccata in direzione dei giornalisti e fotografi in questione, rei di utilizzare photoshop soltanto per alcune persone specifiche: | Qualche giorno fa “Chi” dedicò un servizio fotografico alla ex signora Berlusconi, beccata in abbigliamento casual e dalla linea appesantita. Veronica Lario ha replicato al settimanale diretto da Alfonso Signorini con un lungo sfogo. |
L’insostenibile insofferenza di Flavia Vento Insomma la Vento si ritrova a fronteggiare ogni volta problemi insormontabile, e sembra proprio che non riesca a rinunciare agli agi e alle comodità. Ma ricostruiamo i fatti: questa volta a giocare a suo sfavore sono state non solo i continui battibecchi con Valeria Marini, apparentemente superati perché durante la diretta della seconda puntata dell’Isola 2012, la Vento viene spedita al Cayo degli Eletti. Com’era prevedibile anche qui si ritrova a fronteggiare lo stress di chi vuole viversi al pieno la sua avventura da naufrago. La goccia che fa traboccare il vaso, è lo scherzo che Guendalina Tavassi e Eliana le hanno fatto stanche delle sue continue lamentele. Un po’ di sabbia sulla stuoia dove dorme e per lei la lacrima è pronta e il sacco per tornare in Italia pure. | Le minacce della showgirl si sono trasformate in un vero e proprio ritiro: Flavia Vento lascia l’Isola dei Famosi 9 dopo meno di due settimane fatte di insofferenza e liti. |
Il Coronavirus si è diffuso in ogni parte del mondo, tanto da essere stato dichiarato pandemia e da aver costretto ogni paese ad andare in lockdown, chiudendo le attività non essenziali e costringendo i cittadini a rimanere in quarantena. Le star non fanno eccezione ma, nonostante l'isolamento forzato, stanno provando a mantenere un contatto diretto con i fan attraverso i social. Tra loro c'è anche Dua Lipa, che attualmente è a Londra con il fidanzato Anwar Hadid. Ha dovuto annullare tutti i concerti e le apparizioni pubbliche ma in compenso a farle compagnia in questo momento duro c'è il ragazzo che ama, con il quale si immortala spesso tra selfie e Stories. | Dua Lipa è in quarantena e ne ha approfittato per cambiare look in modo drastico. La cantante ha chiesto aiuto al fidanzato Anwar Hadid, che si è improvvisato parrucchiere, tingendole i capelli di rosa tra le mura di casa. |
L'Italia dovrà affrontare la Lituania nella prossima gara di qualificazione ai prossimi Mondiali 2022 in Qatar. Il match, in programma domani, mercoledì 8 settembre alle ore 20:45 al ‘Mapei Stadium' di Reggio Emilia, potrebbe vedere l'assenza a sorpresa di Ciro Immobile e Nicolò Zaniolo. L'attaccante della Lazio e il fantasista della Roma, non si sono infatti allenati con il gruppo nell'ultima consueta rifinitura svolta dalla squadra prima della gara di domani sera. Due problemi fisici che potrebbero fortemente tenere fuori i due giocatori dal match contro la Lituania e costringere Mancini a rivedere la formazione iniziale e forse anche lo schema di gioco. A questo punto prende piede la candidatura di Kean al centro dell'attacco azzurro già privo di Belotti infortunatosi ancora prima delle sfide degli azzurri per Qatar 2022. Le condizioni dei due giocatori saranno valutate nel corso delle ultime ore. Sarri e Mourinho in ansia. Ciro Immobile ha evitato la rifinitura a scopo precauzionale. L'attaccante azzurro è stato fermato a scopo precauzionale a causa di un affaticamento muscolare (problema a un flessore). Diversa invece la situazione di Zaniolo che invece avrebbe rimediato una contusione alla coscia sinistra che non gli ha consentito di concludere l'allenamento con i compagni. Anche per il romanista è stato deciso lo stop forzato a scopo precauzionale per evitare qualsiasi tipo di rischio. | Ciro Immobile e Nicolò Zaniolo hanno saltato la rifinitura dell’Italia in vista del match contro la Lituania di domani valido per le qualificazioni ai prossimi Mondiali 2022 in Qatar. Problemi fisici per i due azzurri che saranno valutati da Mancini e dallo staff sanitario della Nazionale nelle prossime ore. |
C’è chi ha pensato all’ambiente con il progetto “Alberi in rete” per la riforestazione urbana partecipata del V Municipio, chi ha presentato uno studio di fattibilità per un’innovativa turbina eolica ad asse verticale per la generazione distribuita di energia rinnovabile; c’è chi invece si è concentrato sul sociale con il progetto “Next Generation” a Tor Bella Monaca, Tor Sapienza, Centocelle e Cinecittà e chi ha pensato all’occupazione giovanile, chi all’inclusione e chi all’integrazione. E non sono mancati progetti culturali, come quello sulla figura della donna nella storia per una rilettura in chiave femminile delle nostre radici, e sanitari, come quello di un wearable per lo studio delle aritmie. Sono le 100 idee vincitrici di Vitamina G, bando delle Politiche Giovanili della Regione Lazio che ha avuto uno straordinario successo di partecipazione, con oltre 1.360 progetti presentati da under 35 nei settori dell’imprenditoria, dell’associazionismo, della creatività, dell’arte, della formazione, dell’ambiente, delle energie rinnovabili, dei servizi e delle attività per i più deboli e fragili. Proprio sui giovani, del resto, la Regione Lazio punta con una molteplicità di iniziative attraverso il portale GenerAzioniGiovani.it, un programma di ampio respiro dedicato a ragazzi, adolescenti e giovani tra i 14 e i 35 anni con progetti finanziati con risorse non solo regionali ma anche nazionali ed europee. L’obiettivo di GenerAzioniGiovani è quello di prevenire il disagio giovanile favorendo l’aggregazione e la partecipazione, garantendo il diritto allo studio e l’accesso alla cultura e ai servizi, e promuovendo il sostegno dei giovani talenti residenti in regione. Ambiziosa finalità del programma è poi quella di combattere la fuga di cervelli dal Lazio attraverso percorsi di orientamento verso arti e mestieri e il sostegno delle nuove generazioni di imprenditori e di startupper attraverso una serie di programmi (tra i quali proprio il bando Vitamina G) divisi in diversi percorsi tematici. Ad esempio “Impresa”, dedicato al supporto alle idee di imprenditorialità giovanile con bandi come Startup Lazio e Innova Venture; oppure “Creatività”, con progetti come LazioSound e Lazio Creativo per trasformare passioni e slanci creativi in professionalità e in un lavoro per il domani. E ancora, su GenerAzioniGiovani c’è l’area “Formazione” per il diritto allo studio, i buoni libro, i tirocini, i progetti Torno Subito, Porta Futuro Lazio e InStudio, tutti orientati a percorsi educativi che accompagnino i giovani verso il mondo del lavoro. E poi ci sono le “Azioni”, opportunità (come il bando Vitamina G) per crescere, evolvere, far diventare grandi le proprie idee e i propri sogni anche attraverso progetti e servizi come la Lazio YOUth Card, il Consiglio dei Giovani, Lazio in Tour. Per finire, il portale ospita progetti come Spazi e Ostelli, attraverso i quali i giovani under 35 possono organizzare e gestire eventi di ogni tipo in spazi inutilizzati della regione, Spazi Attivi, la rete dei 10 hub regionali della social innovation con servizi per orientamento, formazione, lavoro, startup e imprese, e Porta Futuro, le 10 sedi diffuse che offrono servizi di orientamento e formazione per il mercato del lavoro. GenerAzioniGiovani, insomma, è una vera e propria “mappa” delle opportunità per i giovani nel Lazio, pensato specificamente, sottolinea il presidente Zingaretti, “per accompagnare i ragazzi e le ragazze della nostra regione in un percorso di crescita: per raccogliere opportunità di studio e formazione, per viaggiare o per accedere agli spazi e ai servizi della cultura, per orientarsi nell’ingresso al mondo del lavoro o dell’impresa e valorizzare i propri talenti”. Per rendere la nuova generazione “protagonista nella realizzazione di un nuovo modello di sviluppo sostenibile”. | Premiati i vincitori del bando Vitamina G della Regione Lazio, progetti che ora potranno diventare realtà. E con il portale GenerAzioniGiovani l’obiettivo è far crescere altri nuovi talenti accompagnandoli in un percorso tra formazione e sviluppo con spazi e servizi dedicati. |
Sfuggente, piccolo, praticamente invisibile: in questo momento tutta Italia è sotto scacco di un nemico dalle dimensioni microscopiche ma in grado di condizionare le nostre esistenze. Il Coronavirus ha infatti costretto tutti noi a un rapidissimo cambio di passo. Quarantena, spostamenti limitati allo stretto necessario, lontananza dai propri cari: un isolamento vero e proprio in grado di provocare in noi le reazioni e le emozioni più disparate. "È la prima volta che ci viene chiesto di ‘non fare' – ha spiegato a Fanpage.it Gianluca Castelnuovo psicologo e docente presso l'Università Cattolica di Milano e ricercatore presso l'Istituto Auxologico Italiano – Di solito infatti si chiede sempre di attuare dei comportamenti. Stavolta la richiesta è l'interruzione delle nostre abitudini. Non accadeva dai tempi della guerra". Hanno avuto paura tutte le persone che sono scappate lo scorso sabato verso il sud. Non hanno avuto paura invece quelli che affollavano le piste da sci. "La paura ci protegge e ci aiuta a mettere in atto delle misure precauzionali per noi e per gli altri. Nel primo caso, per tutte le persone che sono scappate di corsa, la curva funzionale della paura ha subito un'impennata, si è trasformata in panico. È una dimostrazione di quanto l'uomo sia un essere psicologico e non logico". Ma altrettanto pericoloso è stato il comportamento di chi invece ha partecipato a feste o si è recato sugli impianti sciistici ritenendosi immune: "È la prima volta che capita un'epidemia al tempo dei social, le informazioni si sono moltiplicate, e non tutte erano attendibili. Alcune fake news che si opponevano alle raccomandazioni che arrivavano dal Governo e da fonti scientifiche, hanno contribuito a mandare in confusione le persone. Alcune sentendosi tranquillizzate hanno ritenuto non necessario seguire le precauzioni richieste, peggiorando così la situazione". Lavarsi le mani un numero infinito di volte al giorno, misurare la febbre ogni 4 ore: sono in tanti in questo momento a essere ossessionati dal virus. "Un eccesso di pulizia, ritenuto in altri momenti un comportamento ossessivo, in questo caso è da considerare assolutamente funzionale. Anche se è vero che chi solitamente tende ad avere degli atteggiamenti ossessivi di questo genere, rischia di andare incontro ad un peggioramento". Poi ci sono gli ipocondriaci, i più vulnerabili in questo momento da un punto di vista psicologico: "Gli ipocondriaci temono il contagio più degli altri e in loro si insinua l'idea che non riusciranno a scamparla". Per evitare di lasciarsi sopraffare l'unico modo è affidarsi ai dati scientifici: "Non andiamo sui social, non informiamoci su Facebook. Sono luoghi dove non ci sono moderazioni. Affidiamoci alle autorità, all'Istituto Superiore di Sanità che ci danno delle informazioni chiare ed obiettive. Atteniamoci ai fatti e non al sentito dire. E se invece sentiamo che il panico si è impossessato di noi e non riusciamo a venirne fuori, se il nostro sonno è compromesso, se mi sto ammalando di stress (un rischio per il nostro organismo e per il nostro sistema immunitario), rivolgiamoci a uno specialista, che saprà aiutarci anche a distanza". La prima azione da fare per affrontare la quarantena è organizzare il tempo e lo spazio. "Evitiamo di lasciare tutto destrutturato. Il periodo si prospetta troppo lungo: abbiamo bisogno di costruire una nuova quotidianità. Non si tratta di una vacanza, non possiamo alzarci all'ora che vogliamo. Un comportamento di questo genere diverrebbe controproducente, perché purtroppo non abbiamo la libertà che abbiamo quando siamo in ferie, non abbiamo opzioni di divertimento esterno". E soprattutto per le famiglie con figli è necessario instaurare delle abitudini e delle regole: "Fortunatamente è stato garantito a tutti un minimo di continuità scolastica: allora ci si alza presto (magari anche un'ora più tardi rispetto al solito, tanto non abbiamo il tragitto casa-scuola da percorrere), si studia fino a una certa ora e poi si gestisce il resto del tempo anche con dei momenti di gioco. L'ideale sarebbe stilare una sorta di planning". Possiamo cogliere un lato positivo della quarantena: la possibilità di dare spazio alle proprie passioni. "Attenzione, passione non vuol dire passatempo: se in passato avevamo un talento, dipingere, suonare uno strumento, ma poi lo abbiamo accantonato presi dalla routine è arrivato il momento di rispolverarlo, e dedicargli una parte della nostra giornata". E poi leggere, vedere film, tutte quelle attività che di solito trascuriamo perché fagocitati dal solito tran tran: "L'importante è che anche questo sia un tempo strutturato: bisogna darsi degli orari anche per il tempo libero. Lavoriamo e poi stacchiamo". | “Stiamo vivendo una situazione inedita: ma è importante dare una struttura e una regolarità alle nostre giornate”. Il Coronavirus ha sconvolto la nostra quotidianità, lo psicologo Gianluca Castelnuovo spiega come affrontare la paura del contagio e come riorganizzare la nuova vita in isolamento forzato. |
Ormai è tutto pronto per il grande appuntamento serale di questa decima edizione di Amici: sono stati confermati tutti i nomi del serale, le squadre dei bianchi e dei blu sono state formate e si attende solo la data ufficiale di inizio, prevista per l'11 gennaio. In questi giorni hanno iniziato già a circolare i nomi degli invitati alla prima trasmissione serale di questo 2011 e sicuramente per molti almeno uno dei due costituirà una sorpresa. Oltre ad Emma Marrone, vincitrice della scorsa edizione di Amici, Maria De Filippi ha deciso, infatti, di invitare nuovamente Marco Mengoni, già ospite il 18 dicembre scorso. Quello che, però, renderà il tutto ancora più strano sarà vedere insieme a Marco Mengoni anche colei che è stata confermata come giudice al serale: Mara Maionchi. Ricordiamo, infatti, che la produttrice discografica ha deciso di partecipare alla decima edizione di Amici nella speranza di poter tornare ad occuparsi anche della produzione di qualche nuovo talento tra i ragazzi e le ragazze che stanno prendendo parte allo show. | Marco Mengoni sarà nuovamente ospite di Maria De Filippi in occasione della prima puntata del serale il prossimo 11 gennaio. |
L'opposizione del terzo pura o ordinaria ex art. 404 cpc Il legislatore ha previsto il diritto di un terzo (estraneo ad un procedimento giudiziario) di contestare il risultato di tale procedimento quanto la sentenza pregiudica i suoi diritti. L'esempio più semplice è quello relativo al proprietario che vede il suo immobile oggetto di una sentenza emessa tra altri soggetti. (Sono previste altre azioni a tutela dei diritti del terzo, basta pensare all'art. 619 cpc, allora, occorre solo identificare le differenze con l'art. 404 cpc) L'opposizione del terzo (pura) può essere esperita a determinate condizioni: a) contro una sentenza passata in giudicato o esecutiva (quindi non prima di aver avuto una sentenza); b) quando la sentenza pregiudica i suoi diritti. L'opposizione del terzo revocatoria (come l‘azione revocatoria ordinaria) presuppone che il procedimento giudiziari produca un danno ad alcuni soggetti specifici, il creditore di una delle parti processuali o l'avente causa di una delle parti processuali, per rendere più chiaro l'ambito di applicazione dell'art. 404 cpc si potrebbe pensare al creditore di una delle parti processuali che vede dichiarato inesistente il suo credito, oppure l'acquirente di un diritto sul bene che vede cancellato il suo diritto sul bene. Il diritto ad esercitare l'opposizione del terzo revocatoria ex art. 404 cpc è riservato ai creditori di una delle parti processuali o agli eventi causa di una delle parti processuali, non ad altri soggetti; altro presupposto per poter esercitare l'azione ex art. 404 cpc è l'esistenza di una sentenza (che pregiudica il creditore o l'avente causa), quindi senza sentenza non è possibile agire ex art. 404 cpc, ma non è sufficiente perché la sentenza che pregiudica il diritto del creditore o dell'avente causa deve essere il frutto di dolo o collusione tra le parti processuali. Occorre osservare che la dizione dell'art. 404 cpc identifica in modo diverso i soggetti legittimati: infatti l'art. 404 comma 1 cpc ordinario parla espressamente del terzo, mentre l'art. 404 comma 2 cpc revocatoria fa riferimento ai creditori e agli eventi causa di una delle parti processuali. Quindi, resta da chiedersi se ai fini del comma 1 dell'art. 404 cpc l'avente causa a titolo particolare rientra nel concetto di terzo. Ai sensi dell'art.404 c.p.c. sono legittimati a proporre l'azione di opposizione i titolari di un diritto autonomo ed incompatibile con quello affermato nella sentenza e non i successori a titolo particolare, i quali sono tutelati ex art. 111 cpc. Lo stesso 111 comma 3 c.p.c. prevede che il successore a titolo particolare possa intervenire o essere chiamato in causa nel processo e, se le parti vi consentono, l'alienante o il successore universale può essere estromesso. | Cassazione del 31.8.2018 n. 21492 ha affermato che il successore a titolo particolare nel diritto controverso non è terzo, ma l’effettivo titolare del diritto in contestazione (come previsto dall’art. 111 cpc), mentre è esclusa l’esperibilità da parte sua dell’opposizione ordinaria di terzo ex art. 404 comma 1 cpc. |
Dopo il precedente dell’aumento di Banca popolare di Vicenza Così anche oggi, visto la piega che stava prendendo la giornata, è stato necessario che un portavoce smentisse ufficialmente che in casa Bper si stia studiando se e come partecipare all’aumento per azzerare le perdite. Le indiscrezioni parlavano di una possibile offerta in cordata col fondo statunitense Lone Star, lanciato nel 1995 da John Grayken, interessato a prendere in carico i crediti deteriorati della banca di Montebelluna per la quale lunedì dovrebbe essere fissata la forchetta indicativa di sottoscrizione che come già per BpVi dovrebbe essere molto (forse troppo) ampia, di 0,5-2,5 euro. Se, come è probabile, l’aumento venisse eseguito a 0,1 euro per azione i soci che sottoscrissero le azioni di Veneto Banca al picco di 40,75 euro toccato nel 2013 vedrebbero bruciato il 99,75% del proprio capitale. Ma anche a 2,5 euro la perdita sarebbe attorno al 94%. Tuttavia anche a 0,1 euro per azione Veneto Banca verrebbe valutata a multipli superiori a quelli di Ubi Banca (il cui amministratore delegato, Victor Messiah, non ha perso occasione per ribadire che la banca non è interessata a sottoscrivere l’aumento, nonostante voci diametralmente opposte circolate sulla stampa italiana). L’istituto verrebbe infatti valutato 0,35 volte il patrimonio netto, meno delle 0,38 volte a cui il fondo Atlante ha dovuto rilevare il 99,33% di BpVi, ma sopra i multipli a cui sono scambiati in borsa i titoli di Ubi Banca (0,32), Banco Popolare (0,30) e Credito Valtellinese (0,28), per non parlare di istituti da tempo in difficoltà come il Monte dei Paschi di Siena (0,19) e B anca Carige (0,16). Si noti che un mese fa, prima che l’aumento di BpVi si trasformasse in un fiasco, i multipli delle quotate erano superiori (Ubi trattava a 0,39 volte il patrimonio netto, Credito Valtellinese 0,36 volte, Banco Popolare 0,35 volte), come dire che l’obiettivo di rassicurare il mercato, per il quale è stato lanciato il fondo Atlante, non è stato per ora raggiunto. A riprova di come il clima resti a dir poco fragile, anche gli attuali soci di Veneto Banca sembrano poco propensi a gettare altri soldi nella fornace ed anzi sarebbero ora disponibili a far la loro parte solo fino a 150 milioni di euro, 100 milioni di euro in meno rispetto a quanto era inizialmente circolato sui giornali. Considerando che nei prossimi mesi i mercati dovranno affrontare delle incognite quali gli esiti del referendum sulla “Brexit”, il 23 giugno, un possibile rialzo dei tassi ufficiali Usa tra giugno e luglio e l’eventuale ponderazione per il rischio dei titoli di stato in portafoglio, non è da escludere che la situazione possa ulteriormente deteriorarsi. Questo renderebbe non impossibile un intervento di Atlante anche in soccorso di Banco Popolare (che deve trovare un altro miliardo di euro entro luglio). Il problema è che data la limitata “potenza di fuoco” di Atlante (4,2 miliardi di euro, di cui però 1,3 miliardi dovrebbero essere riservati all’acquisto di crediti deteriorati) se anche nel caso di Veneto Banca il fondo dovrà sottoscrivere l’intero aumento resterebbero in cassa, per partecipare a ulteriori aumenti, appena 400 milioni di euro. La prospettiva di una riapertura delle sottoscrizioni ovvero di una richiesta di nuovi versamenti agli attuali partecipanti al fondo (64 investitori in tutto, in primis Unicredit e Intesa Sanpaolo con un miliardo a testa e Cdp con 500 milioni), già avanzata da alcuni analisti, si farebbe più concreta. | Banche, il quadro resta complicato anche dopo l’intervento del fondo Atlante a soccorso di BpVi. Vi è infatti il rischio concreto che anche per Veneto Banca non ci siano altri investitori pronti a parteciapare, nonostante le voci di interesse da parte di Ubi Banca e Bper… |
Quando Georgina aveva 15 anni un talent scout la notò per le vie di Londra e le propose di intraprendere la carriera di modella. In quel periodo la ragazza iniziò a non mangiare per essere sempre più magra e sfilare in passerella, il suo agente la spingeva in questa direzione facendole i complimenti ogni volta che perdeva peso. Georgina oggi ha 23 anni, per ben 7 anni ha combattuto contro l'anoressia ed oggi è ritornata a vivere. Dopo essersi ripresa ha scelto di racconatre la sua storia e denunciare l'industria che l'ha spinta verso la malattia. "Tutti dovrebbero conoscere la pressione a cui le modelle sono sottoposte" afferma la ragazza in un'intervista al Daily Mail. Georgina continua dicendo che l'unico modo per evitare che giovani come lei cadano nel baratro dei disturbi alimentari sia quello di boicottare le etichette che scelgono le ragazze al di sotto di una certa taglia. L'ex modella racconta che perdere peso era diventata la sua missione, ad ogni prova o casting le chiedevano di dimagrire ancora. La sua carriera è proseguita con successo fino a quando nel 2007 è stata costretta a ricoverarsi poichè gli organi vitali stavano iniziando ad ammalarsi per l'eccessiva magrezza. Georgina continuava però ad essere contatta per diversi lavori, per cui nel 2008 è ritornata in pista. Pensava di aver risolto i suoi problemi con il cibo ma in poco tempo iniziò a ricadere nelle vecchie abitudini alimentari. | L’ex modella bambina Georgina Wilkin per anni ha combattuto contro l’anoressia. Oggi dopo essersi ripresa ed aver smesso di fare la modella racconta la sua triste esperienza per salvare altre ragazze come lei. |
Non è ancora iniziato Ballando con le Stelle e già emergono i primi scoop riguardanti ballerini e allievi. Il settimanale Gente, infatti, ha immortalato Andrea Iannanone particolarmente affettuoso nei confronti di Lucrezia Lando, la ballerina che lo affiancherà nel suo percorso nello show di Rai1. La rivista ha già avanzato l'ipotesi di un possibile flirt tra i due, cosa che non sarebbe del tutto inconcepibile, in quanto non sono mancati momenti di tenerezza tra i partecipanti del programma, tra i quali spesso nasce una certa complicità. Le foto mostrano i due intenti ad uscire dalla sala prove, l'uno accanto all'altra e in atteggiamenti piuttosto confidenziali, tra un saluto e l'altro, un bacio stampato sulla guancia e un abbraccio veloce i due si salutano calorosamente, sebbene questo non sia necessariamente indizio per parlare di un nuovo flirt in atto. Non è escluso che tra maestra e allievo si sia potuto creare un legame particolare, d'altronde la ballerina è abituata a ballare accanto a dei sex symbol come dimostrano le performance con Gilles Rocca, portato anche alla vittoria. Intanto il motociclista ha pubblicato una foto che lo ritrae insieme alla sua bellissima insegnante scrivendo: "I sorrisi vengono, i passi meno", a cui è arrivata prontissima la risposta della Lando: "Piano piano verranno anche quelli". | Primo gossip nel cast di Ballando con le stelle? Stando alle foto pubblicate sul settimanale Gente, sembra che tra Andrea Iannone e la sua insegnante, Lucrezia Lando, sia nata una bella complicità. I due vengono paparazzati in saluti affettuosi, forse è presto per parlare di un vero e proprio flirt, ma senza dubbio tra maestra e allievo c’è un feeling innegabile. |
Un matrimonio segreto a Las Vegas, la conferma ieri a Milano e lo status sentimentale su Facebook. Per Malika Ayane e Federico Brugia arriva il secondo sì, dopo lo nozze per gioco in America. La cantante e il suo video maker si sono riscoperti innamorati dopo una lunga amicizia e anni di lavoro fianco a fianco e dopo sei mesi di fidanzamento Malika e Federico si sposano. Quando si dice Cupido ha giocato bene le sue frecce. I fiori d'arancio erano nell'aria da tempo, e alla fine del viaggio estivo a Las Vegas i due si sono sposati facendo una piccola follia da star. Ma non è stato un colpo di testa perché intanto erano già pronte le pubblicazioni al Palazzo Reale di Milano. L'originalità è stata la vera protagonista delle nozze, rendendole indimenticabili. Malika Ayane si è presentata in abito bianco, come la tradizione impone, ma era una sposa sexy e succinta: l'abitino ha quasi mostrato l'intimo mentre la Ayane scosciata usciva dalla macchina e la scollatura lasciava ben poco spazio all'immaginazione. A completare il look della cantante le scarpe turchesi dall'altezza vertiginosa e un insolito boquet di cactus e piante grasse. Federico Brugia era decisamente più sobrio di sua moglie: impeccabile in un abito nero con camicia bianca, barbetta incolta e mano nella mano con le sue due bimbe, damigelle divertenti in abito bianco e sneakers ai piedi. La testimone della sposa non è stata da meno in quanto a look bizarro: Caterina Caselli si è presentata sorridente con un abito dai fiori maxi con ispirazioni hippie. Poco dopo il matrimonio gli sposi 2.0 hanno subito aggiornato il loro stato sentimentale su Facebook: | La cantante aveva già raccontato il sì con Federico Brugia, pronunciato per gioco a Las Vegas. Ma di ritorno a Milano Malika si sposa davvero, in un contesto originale e artistico. |
"Ignoto 214", "Anonimo 659", "Donna anonima 10": sono le etichette apposte alle sacche e alle scatole realizzate minuziosamente a mano da volontari che contengono gli oggetti delle vittime del Covid che nessuno ha mai reclamato. La loro storia è consegnata all'oblio, impacchettata, chiusa all'interno di una scatola con un numero e deposta su uno scaffale di una stanza dell'ospedale Maggiore di Parma che assomiglia a un grande magazzino. Testimonianza silenziosa di diversi aspetti che hanno contraddistinto questa pandemia: la confusione iniziale all'interno delle strutture ospedaliere che nelle prime battute erano impreparate a sostenere un'affluenza triplicata di malati, la solitudine dei pazienti Covid che, prelevati dalle loro abitazioni da operatori scafandrati non hanno mai più potuto vedere i loro familiari, il senso di impotenza e di rabbia di questi ultimi, privati della possibilità di qualsiasi forma di contatto fisico, ma anche la resistenza e la capacità di adattamento del personale medico e dei volontari. Sono stati proprio i volontari – centinaia di loro – che hanno preso l'iniziativa di affiancare il personale ospedaliero sostituendosi ad esso per la delicatissima pratica della riconsegna degli effetti personali delle vittime. "Era la prima volta che si prendeva contatto con le famiglie dopo l'annuncio del decesso – racconta Stefano Andreoli, organizzatore dell'iniziativa in collaborazione con Parma WelFare – era quindi necessario selezionare volontari in grado di empatizzare e di mettersi all'ascolto dei parenti. E' stata un'esperienza molto positiva che ha messo in luce la fecondità del rapporto tra pubblico e privato in questo genere di iniziative, sotto l'egida di Parma WelFare". Al progetto hanno collaborato centinaia di persone con competenze diverse, da chi è rimasto "dietro le quinte" preparando e personalizzando le scatole a chi si è occupato di prendere contatto con i familiari, passando per chi ha svolto il lavoro di sanificazione e quarantena degli effetti personali. "Abbiamo anche messo a disposizione uno sportello d'ascolto e un prete per chi richiedesse questo genere di servizio", aggiunge il volontario referente di Parma WelFare, Gianfranco Bertè. In questo modo, secondo gli intervistati, si è riusciti a sopperire seppure in minima parte allo strazio della lontananza forzata, ai mesi di distacco da chi si ama e si è perso per sempre. "Rientrare in possesso di un oggetto appartenuto a un familiare deceduto ha una forte carica emotiva per i parenti – continua il direttore del servizio di prevenzione e protezione per l'Ospedale Maggiore di Parma Giuseppe Munacò – anche un semplice paio di occhiali, un libro o un carica batterie può diventare una preziosa reliquia, perché testimonia quell'ultimo tratto di vita del paziente". Un po' come se questi oggetti così semplici rappresentassero proprio nella loro "banalità" i puntelli della quotidianità in ospedale dei pazienti, che in certi casi hanno accompagnato fino agli ultimi momenti di vita. Per rendere il processo di riconsegne il più umano possibile sono state coinvolte diverse realtà sia pubbliche che private, tra cui un'associazione per disabili che ha coinvolto i suoi utenti per abbellire le scatole attraverso disegni personalizzati. Il progetto ha inoltre visto la collaborazione delle AUSL, del Comune di Parma e dei sindacati Cisl e Uil. Grazie a questo lavoro, sono stati contattati complessivamente 613 nuclei familiari per la restituzione degli effetti personali dei cari deceduti ma anche dei sopravvissuti (35). Del totale, 494 hanno provveduto al ritiro (per una trentina la consegna è avvenuta a domicilio) e 119 non sono stati ritirati. 87 sono rimasti "anonimi" e 39 erano accompagnati ad un nominativo del quale però non è stato possibile reperire un recapito telefonico. Dentro al Covid Hospital del Maggiore Dopo aver visitato il Padiglione Rasori ci spostiamo verso il Covid Hospital, situato nel Padiglione Barbieri, a qualche centinaio di metri di distanza. Il Maggiore di Parma più che a un ospedale assomiglia ad un piccolo villaggio nella città, completo di svariati bar e, ristoranti e Cappelle. Senza una guida è facile perdersi in questo labirinto di viali costellato da padiglioni e reparti. Ad accoglierci al Covid Hospital c'è la sua direttrice Tiziana Meschi, che nel suo studio ci parla dei momenti drammatici che si sono consumati proprio qui da un anno a questa parte. "L'ospedale Maggiore di Parma e la città di Parma sono stati colpiti in maniera pesantissima dalla pandemia, soprattutto durante la prima ondata", ci spiega. "Nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020 siamo arrivati ad avere fino a quasi 800 ricoveri al giorno. E' stata un'esperienza completamente nuova che ci ha messi a dura prova". La direttrice ci spiega che prima di essere convertito a Covid Hospital per le degenze ordinarie, il padiglione Barbieri ospitava il reparto di geriatria. "Eravamo quindi abituati ad avere una costante affluenza di parenti e familiari che assistevano i nostri malati giorno e notte. All'improvviso non ci è più stato possibile tenere il reparto aperto alle visite. I pazienti sono stati costretti a vivere un distacco che ha avuto un impatto pesantissimo su di loro, ma anche su di noi che li assistevamo. Ciò ci ha portati a diventare noi le loro famiglie, eravamo gli unici occhi che vedevano e le uniche mani che stringevano, anche negli ultimi momenti di vita". L'unico contatto dei pazienti con i loro cari erano le videochiamate: un palliativo che però non sopperiva alla necessità di un abbraccio. | Gli oggetti appartenuti alle vittime del Covid conservati in una stanza del Padiglione Rasori dell’Ospedale Maggiore di Parma sono la testimonianza di diversi aspetti di questa pandemia. Primo fra tutti, il dolore dei pazienti costretti ad affrontare il virus da soli, andando talvolta incontro alla morte senza poter stringere la mano ai propri cari. Dall’altra, il senso di impotenza e la rabbia di questi ultimi, che si sono visti portar via il congiunto da un’ambulanza senza poterlo mai più rivedere. Infine, sono la prova dell’immensa cura e della capacità di empatia e adattamento del personale medico e dei volontari che in questi durissimi mesi hanno fatto di tutto per sopperire al grave impatto emotivo del Covid sui pazienti ricoverati, ma anche sulle loro famiglie. Un racconto a più voci dall’Ospedale Maggiore di Parma. |
Un nuovo gioiello si aggiunge al portfolio di Bulgari, non si tratta di un anello o una collana, ma del nuovo resort di lusso a Dubai. Il Bulgari Resort & Residences Dubai è stato inaugurato a dicembre 2017 e si aggiunge alla serie di alberghi di lusso firmata Bulgari nel mondo. Il resort di Dubai sorge sull'esclusiva isola di Jumeira Bay, caratterizzata dall'atipica forma di un cavalluccio marino. L'isola artificiale è collegata al centro di Dubai da un ponte di 300 metri per permettere ai propri ospiti di godere sia del relax di un'isola in mezzo al mare che di tutti di tutto quello che ha da offrire la sfarzosa città di Dubai, per turisti e residenti. Il Bulgari Resort & Residences Dubai è un progetto dello studio Antonio Citterio Patricia Viel, che già ha disegnato tutti gli altri Bulgari Hotels & Resorts nel mondo. Il nuovo resort urbani di Dubai si estende su una superficie di 158.000 metri quadrati e comprende il Resort, sei edifici residenziali con 173 appartamenti, 15 ville private e il primo Marina & Yacht Club di Bulgari. Non esiste nessun altro complesso di lusso del suo genere, per dimensione ed estensione. Il progetto dello studio di architettura italiano trasferisce nel complesso le tipiche atmosfere del accoglienti del Mediterraneo. | Il Bulgari Resort Dubai, con 101 camere, suite e 20 ville con piscina, giardino e vista mare, è il meglio del lusso offerto dalla famosa azienda di gioielli sull’isola di Jumeira Bay a Dubai, un sogno da mille e una notte. |
L’amore tra Luca Argentero e Myriam Catania potrebbe essere davvero terminato. Lo scoop, nell’aria da qualche settimana, potrebbe essere confermato da una foto che l’attore ha recentemente postato su Twitter che lo mostra, per la prima volta da anni, senza la fede d’oro all’anulare sinistro, il segno distintivo del suo matrimonio con la bella collega. Una disattenzione quella di Argentero che ha immediatamente aperto la porta al gossip. Dalla ex iena, infatti, aspettarsi un riconoscimento pubblico che chiarisca la sua complessa situazione sentimentale è impensabile. Fin dai tempi della sua partecipazione al Grande Fratello, Luca ha sempre preferito mantenere un certo riserbo circa la sua vita privata. | Si fanno sempre più insistenti le voci relative alla crisi con Myriam Catania, soprattutto dopo che Luca Argentero, suo bellissimo marito, ha deciso di togliere dall’anulare sinistro la vera d’oro, simbolo del loro matrimonio. |
Dal diventare un caso ad essere il possibile salvatore della patria parigina: per Sergio Ramos tutto potrebbe cambiare – in meglio – già in questo fine settimana quando l'ex centrale di Spagna e Real Madrid potrebbe fare il proprio debutto stagionale con la maglia del Paris Saint-Germain in Ligue 1. L'occasione arriva per la sfida all'Angers di venerdì 15 ottobre che diventerà il primo appuntamento della squadra a ridosso del rientro di tanti nazionali sparsi per il mondo. Per questo, valutate anche le ultime diagnosi dello staff medico, Pochettino potrebbe optare per farlo scendere in campo. Seregio Ramos è stato in ordine di tempo, il primo grande acquisto di quest'estate, arrivato a parametro zero da Madrid ma mai sceso in campo un solo minuto per un problema al soleo che si trascinava dai tempi del Real. Uno stop lungo a tal punto da mettere anche in discussione la sua permanenza sotto la Torre Eiffel, con alcune voci che volevano un addio anticipato con rescissione del contratto già a gennaio. Adesso tutto potrebbe presto cambiare poiché l'ex capitano del Real Madrid appare finalmente in forma e pronto a scendere in campo con la maglia del Psg. Dopo le prime sedute individuali e il lavoro svolto a parte, in allenamento, il peggio sembra essere passato per il 35enne centrale difensivo che avrebbe superato i fastidi al polpaccio continuando la preparazione senza ulteriori intoppi. I medici parigini lo considerano guarito, l'unico dubbio è la tenuta atletica e il ritmo partita, visto che in tutto il 2021 ha disputato solo 7 gare. Dunque spetterà a Pochettino fare l'ultima scelta. Di certo, anche la pausa per le Nazionali potrebbe giocare a favore di Sergio Ramos e dargli un certo vantaggio nelle scelte che dovrà effettuare il tecnico in vista della partita di venerdì di campionato. Pochettino dovrà verificare la condizione di chi rientrerà dai vari incontri internazionali, facendo i conti anche i viaggi di ritorno, fusi orario e tempistiche di recupero. Così, la chance di debutto stagione per Sergio Ramos starebbe aumentando nelle ultime ore. | Venerdì 15 ottobre per la gara di Ligue 1 contro l’Angers Sergio Ramos potrebbe fare il tanto atteso debutto stagionale con la maglia del Paris Saint-Germain. I problemi al soleo sembrano passati, la riabilitazione è proseguita senza intoppi e i medici sono fiduciosi. Spetterà a Pochettino valutare lo stato di forma di chi rientrerà dalle nazionali e le reali condizione dell’ex capitano del Real. |
Mary Clayton è una donna di 70 anni, viene dalla Sunshine Coast e, nonostante sia ormai una bisnonna in pensione, è più in forma che mai. E’ una campionessa di body building, ha vinto una competizione internazionale in Australia, ha un corpo muscolosissimo e fa invidia alle ragazze molto più giovani di lei. Si sveglia alle 4.30 per sei giorni alla settimana per allenarsi, si tiene in forma con una dieta sana e riesce ad alzare pesi proprio come i ventenni. Dedicarsi a un’attività simile è la cosa migliore che abbia fatto nella sua vita, visto la aiuta a mantenersi attiva sia fisicamente che mentalmente. “E’ una cosa su cui mi concentro molto. Sono orgogliosa di poter andare sul palco con indosso un bikini alla mia età”, ha spiegato la bisnonna, felice di avere un corpo tonico e sodo alla sua veneranda età. Mary non è nuova al body building, lo ha praticato fino ai primi 40 anni e ha poi ripreso dopo i 60. A giudicare dagli incredibili risultati raggiunti, è come se non avesse mai abbandonato. | Mary Clayton è una donna di 70 anni e, nonostante l’età avanzata, è una campionessa di body building. L’attività fisica l’aiuta a tenersi in forma sia fisicamente che mentalmente e non potrebbe essere più orgogliosa del suo corpo tonico. |
“In 35 anni di attività non mi era mai capitato”. Sintetizza così il dottor Seyed Tamjidi, colui che ha assistito alla nascita di due gemelli che sulla carta d’identità avranno due date di nascita molto diverse: uno è nato nel 2017, con precisione il 31 dicembre, qualche minuto prima della mezzanotte, l’altra è nata nel 2018, quando la mezzanotte era trascorsa già da una manciata di minuti. Un evento rarissimo secondo il dottore che mai, appunto, aveva visto nascere due gemelli in due anni diversi. Il lieto quanto appunto raro evento è avvenuto in Califonia, dove la signora Maria Esperanza Flores Rios ha dato alla luce al Delano Regional Medical Center un maschietto di 2.5 kg, Joaquin Jr. Ontiveros, il 31 dicembre 2017 e una femminuccia da 2.2 kg, Aitana de Jesus Ontiveros, il primo gennaio 2018. Con precisione, lui – ultimo nato del vecchio anno – è venuto al mondo alle 23.58, lei – prima bambina nata nel nuovo anno – 16 minuti dopo la mezzanotte. | I due gemelli sono venuti al mondo in California, separati alla nascita dallo scoccare della mezzanotte: Joaquin è l’ultimo nato del 2017, Aitana è la prima del 2018. |
Cantante, isolano, sosia e ancora una volta ballerino: Valerio Scanu rispolvera i passi di ballo imparati a Ballando con le Stelle qualche mese fa, quando è stato ospite come ballerino della serata per quattro puntate consecutive, per il video di "Rinascendo", terzo singolo estratto dal suo ultimo album "Finalmente piove". Nel video, quindi, l'ex vincitore di Amici e del Festival di Sanremo mostra le sue doti di danza assieme a una delle colonne di Ballando con le stelle, ovvero Samanta Togni, che lo accompagna in un passo a due nel video in bianco e nero girato da Fabrizio Cestari che ha voluto ambientarlo in una fabbrica vuota, adornata solo da pochi mobili e dalla luce solare che filtra dalle finestre e dalla porta lasciata aperta. La canzone, scritta dallo stesso Valerio Scanu, assieme a Luxianos e Fortens, è definito come "un brano testualmente intenso, un invito a rinnovarsi e a rinascere ogni giorno, superando gli ostacoli della vita con la consapevolezza di avere sempre qualcuno al proprio fianco". Parlando della canzone, Scanu lo ha descritta così: "Amarsi sempre come se fosse la prima volta, rinascendo ogni giorno, attraversando il tempo, le stagioni oltre ogni ostacolo". Chissà se la canzone riuscirà a bissare il successo del singolo "Finalmente piove", che il cantante ha portato all'ultimo festival di Sanremo e che ha raggiunto il disco di platino con oltre 50 mila copie vendute e ascoltate via streaming. Un traguardo che Scanu definì "importante per me, per tutto il mio staff e per la canzone stessa che merita questo riconoscimento, sono convinto che "Finalmente Piove" sarà uno di quei brani che rimarrà nel tempo. Grazie a tutti coloro che l'hanno acquistata, ascoltata e a tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto discografico che rappresenta appieno la mia maturità, non solo artistica, di oggi". | Valerio Scanu ha pubblicato il video di “Rinascendo”, nuovo singolo tratto da “Finalmente piove”, che lo vede protagonista assieme a Samanta Togni, ballerina e una delle colonne portanti di “Ballando con le stelle”. |
Danilo Novelli, 22 anni di Bari è uno dei primi nomi dei concorrenti che entreranno nella casa del Grande Fratello 12 lunedì 24 ottobre. Danilo non ha esperienze nel mondo dello spettacolo, ma ha un trascorso difficile. Un ragazzo con un'infanzia non facile, visto che da piccolo non ha frequentato buone compagnie e, come ha raccontato alle telecamere di canale 5, all'età di 12 anni è stato "preso a fare uno scippo". Successivamente ha trascorso un periodo in una comunità, ma appena uscito da quest'ultima è stato picchiato dai suoi genitori che l'hanno cacciato di casa, abbandonandolo a tutti gli effetti. Ha raccontato che è ritornato sulla giusta via grazie ad una comunità religiosa che aiuta i bisognosi, in particolare i vagabondi e senzatetto ed ha abbracciato la fede. Il Grande Fratello sarà l'occasione per riscattarsi dal suo passato? Attualmente lavora in un bar e le sue caratteristiche principali sono schiettezza e spontaneità: chissà se gli altri concorrenti del Grande Fratello 12 sapranno apprezzare le sue doti. | Danilo Novelli 22 anni di Bari, è un barista dal passato difficile. Ha frequentato cattive compagnie da bambino ed è stato ospite in una comunità. Si è salvato solo grazie alla fede religiosa. Spera che il reality show del Grande Fratello 12 sia l’occasione del suo riscatto. |
Se ne parlava già da un po', anche se i rumors e le smentite si susseguivano senza soluzione di continuità; ora pare davvero che si sia arrivati alla certezza che Tim Burton parteciperà alla realizzazione della nuova versione de La Famiglia Addams, la quale sarà girata in stop motion 3D. A rivelarlo è stato il produttore Chris Melandri, anche lui coinvolto nel progetto, che sarà prodotto da Universal Pictures. Al momento ancora non è dato sapere se Burton (il cui Alice in Wonderland è appena uscito in home video) sarà anche regista o solo produttore esecutivo, manca ancora uno script, e non ci sono date ufficiali per l'inizio della lavorazione, anche perchè nel frattempo il visionario regista sarà impegnato a girare la nuova versione di Frankenweenie. In ogni caso, il suo coinvolgimento nel lavoro tratto dai fumetti di Charles Addams pare finalmente cosa sicura. | Dopo varie voci e smentite, sembra davvero che Burton sarà coinvolto nella nuova versione de La Famiglia Addams, in stop-motion 3D. |
Bastano solo 10 squat per garantirsi un viaggio gratis in metropolitana: è quello che accade a Città del Messico dove la strana iniziativa ha preso il via nel 2015. Trenta postazioni di misurazione degli squat sono stati installati sulle linee della metropolitana ma anche degli autobus: quando i viaggiatori o pendolari si posizionano davanti alla postazione, dei sensori si attivano registrano l'attività fisica. L'idea proviene da Armando Ahued, del Segretariato alla Salute di Città del Messico, ed ha lo scopo di contrastare il problema dell'obesità sempre più diffuso in Messico. Al termine dell'esecuzione dei 10 squat si riceve un biglietto per un viaggio gratis sui mezzi di trasporto oltre a consigli sulla salute, sullo sport e soprattutto degli incoraggiamenti. | Succede a Città del Messico dove chi decide di fare una serie di 10 squat non paga il biglietto della metropolitana e il motivo vi stupirà. |
Con i suoi 210 metri di altezza e i 59 piani di sviluppo, la Tour Montparnasse è visibile da i quattro angoli di Parigi. Quando il grattacielo fu realizzato tra il 1969 e il 1972 dagli architetti Eugène Beaudouin, Urbain Cassan e Louis Hoym de Marien, cambiò per sempre lo skyline parigino ed è per questo motivo che i cittadini non hanno mai apprezzato molto quello che è stato l'edificio più alto della Francia fino al 2011. Molti ironizzano sulla Tour Montparnasse sostenendo che salire all'ultimo piano è una delle esperienza più belle da fare a Parigi perché è l'unico posto da cui non si vede la cupa Torre del XIV arrondissement. Presto però Parigi si prepara ad accogliere una nuova Tour Montparnasse, oggetto di un progetto di rinnovo che promette di dare alla città un nuovo simbolo iconico. Il 19 settembre 2017 lo studio di architettura AOM ha vinto il concorso internazionale per il restyling della Tour Montparnasse. AOM (nuova Agenzia per l'Operazione Maine-Montparnasse) è un gruppo composto dai capi di tre studi di architettura parigini, Franklin Azzi, Fréderic Chartier, Pascale Dalix Mathurin Hardel e Cyril Le Bihan e il progetto ambizioso da loro proposto è un nuovo grattacielo luminoso e sostenibile che diventerà la nuova icona della Parigi del XXI secolo. Il concorso internazionale, di cui AOM è stato vincitore, è stato lanciato nel 2016 dai proprietari dell'edificio (EITMM) con l'obiettivo di rinnovare la Tour Montparnasse, conservando la sua forte identità ma fornendo una veste più innovativa, dinamica e moderna e contemporaneamente integrando il comfort e gli obiettivi energetici. AOM rinnoverà il grattacielo in tempo per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. La città di Parigi accoglie questa scelta. Il progetto New AOM è un riflesso della visione architettonica che stiamo incarnando: un approccio orientato all'utilizzo, generoso con il suo ambiente e esemplare in termini di energia. La sua grande delicatezza permetterà di conciliare i parigini con il Tour Montparnasse. Pronti per le Olimpiadi, il Tour sarà l'icona di Parigi del XXI ° secolo e ci ha fatto orgogliosi. Jean-Louis Missika, vice sindaco di Parigi responsabile della pianificazione urbanistica, dell'attrattività, dell'architettura, dello sviluppo economico e dei progetti di Grande Parigi | È il grattacielo meno amato dai parigini per il suo aspetto cupo nel centro della città, per questo motivo la Tour Montparnasse si rifà il look e diventa un edificio luminoso, più aperto e verde. |
Il codice civile regola i rimedi L'art. 1667 c.c. prevede che l'appaltatore è tenuto alla garanzia per le difformità e i vizi dell'opera [….]. Il committente deve, a pena di decadenza, denunziare all'appaltatore le difformità o i vizi entro sessanta giorni dalla scoperta. L'azione contro l'appaltatore si prescrive in due anni dal giorno della consegna dell'opera. Il committente convenuto per il pagamento può sempre far valere la garanzia, purché le difformità o i vizi siano stati denunciati entro sessanta giorni dalla scoperta e prima che siano decorsi i due anni dalla consegna. Dall'art. 1667 cc si evince a) il principio generale in materia di responsabilità dell'appaltatore (l'appaltatore è tenuto alla garanzia per difformità e vizi); b) gli obblighi a carico del committente: b1) denunziare all'appaltatore le difformità e i vizi entro 60 giorni dalla scoperta, b2) l'azione del committente contro l'appaltatore si prescrive entro 2 anni dalla consegna dell'opera. Al contrario, dall'art. 1668 cc si evince il contenuto della garanzia a carico dell'appaltatore e a favore del committente, in particolare l'art. 1668 cc prevede che "il committente può chiedere che le difformità o i vizi siano eliminati a spese dell'appaltatore, oppure che il prezzo sia proporzionalmente diminuito. Se però le difformità o i vizi dell'opera sono tali da renderla del tutto inadatta alla sua destinazione, il committente può chiedere la risoluzione del contratto" Dal combinato disposto dei due articoli (1667 e 1668 cc) sembra che 1) il committente ha solo il diritto di far eliminare i vizi (che non rendono inadatta l'opera alla sua destinazione) a spese dell'appaltare oppure la riduzione del prezzo, ma non avrebbe il diritto alla risoluzione del contratto; 2) il committente ha il diritto di chiedere la risoluzione del contratto solo in presenza di vizi che rendono inadatta l'opera alla sua destinazione | La Cassazione del 18.2.2016 n. 3199 ha stabilito che in materia di contratto di appalto, l’esperimento, da parte dei committenti, dell’azione di
risoluzione per difformità dell’opera tali da renderla del tutto inadatta alla sua destinazione ex art. 1668 cc non li esonera dall’onere della denuncia del vizio o del difetto entro sessanta giorni dalla scoperta ex art. 1667 comma 2 cc. |
La maleducazione di Kiran Maccalli e soprattutto il suo atteggiamento irriverente nei confronti delle donne della Casa gli costa la nomination che, nella prossima puntata, lo porterà a uno scontro diretto con la bella Chiara Giorgianni, anche lei scelta dai suoi coinquilini al fine di determinare chi tra loro dovrà abbandonare il gioco. La nona puntata del Grande Fratello 12 si è conclusa in questo modo al termine di un percorso che, forse per la prima settimana dall’inizio, si è rivelata essere ricca di sorprese prima fra tutte l’ingresso nella Casa di numerosi personaggi famosi che hanno allietato la serata dei ragazzi in gioco e del pubblico a casa con la loro presenza. Ovviamente, a seguito dell’eliminazione di Adriana Peluso, si è immediatamente ritornati alle nomination da parte dei concorrenti ai quali, questa settimana, è stato richiesto di fare almeno due nomi con le rispettive motivazioni. Candidati all’esclusione saranno la bella Chiara e il bergamasco Kiran. Anche questa settimana, è il Grande Fratello a fornire la lista dei nominabili dalla quale i concorrenti dovranno attingere al fine di scegliere i nomi dei colleghi da candidare all’uscita. Comincia la stessa Giorgianni, ancora vittima dell’attrazione per Amedeo, che nomina il maleducato Kiran e la rivale Martina, la donna che per il momento pare aver convogliato si di sé l’attenzione dei maschi della Casa. Continua Gaia che, ancora in lacrime per l’uscita dell’amica, nomina Aterrano e Maccalli. Tocca a Vito che fa i nomi di Amedeo e Chiara, confermando i voti già espressi la scorsa settimana e la stessa cosa fa il rugbista Rudolf il quale, proprio con questi ultimi, non è ancora riuscito a stringere un buon rapporto. Si passa a Floriana che sceglie Kiran, attribuendo al voto la stessa motivazione fornita dagli altri, e la Pascucci che, a suo dire, non sarebbe ancora riuscita a inquadrare. Maccalli, invece, nomina la stessa Chiara – che poi affronterà con lui la nomination – e Vito a causa della poca chiarezza. La Siviero fa i nomi del bergamasco e della sua ex amica Chiara, quella con la quale, all’inizio del gioco, sembrava aver stretto il rapporto migliore. Si passa alla siciliana Enrica che nomina Kiran e Martina, proseguendo con Luca che candida all’uscita Maccalli e Vito. Amedeo in confessionale sceglie di nominare Vito e Martina. Chiudono la carrellata delle nomination, la Pascucci e Ilenia che fanno entrambe i nomi di Chiara e Kiran. | Chiara Giorgianni e Kiran Maccalli sono i nominati della nona puntata del Grande Fratello 12 che, per la prossima settimana, prevede uno scontro diretto tra i due al fine di determinare chi tra loro potrà continuare a rimanere nella Casa di Cinecittà. |
Si è consumata prima sul terreno di gioco, e poi sul pullman che li avrebbe riportati in albergo, la grande festa azzurra dopo la vittoriosa semifinale contro la Spagna, risolta sui calci di rigore. Un'energia incontenibile che i calciatori di Roberto Mancini avevano vissuto già dopo il rigore decisivo di Jorginho, con la corsa a perdifiato sotto la curva e il classico coro "Popopopo" cantato con i tifosi. Ma la musica e la gioia non sembrano essere finite lì, con le immagini del pullman della nazionale che hanno fatto intravedere il solito momento musicale, ripetuto dopo ogni partita. Questa volta, ad aggiungersi alla playlist della nazionale, anche "Fiesta" di Raffaella Carrà, un tributo alla grandissima presentatrice tv scomparsa da poche ore. Si potrebbe dire un segno. I due paesi che sono stati toccati dal talento di Raffaella Carra, Italia e Spagna, si sono affrontate nella semifinale dell'Europeo a Wembley nelle scorse ore, con lo stadio che ha rivolto un tributo speciale alla ex star della tv. Infatti, già durante il riscaldamento delle due squadre, dall'impianto audio dello stadio è arrivata la voce di Carrà con "A far l'amore comincia tu", quasi un inno totale, che ha visto protagonisti sugli spalti i tifosi di Italia e Spagna cantare il brano del 1976. Poi è arrivata la vittoria della compagine italiana, ma soprattutto i festeggiamenti sul pullman di ritorno, che hanno visto come protagonista tutta la squadra. Se ci dovesse essere un brano a simboleggiare il cammino della nazionale italiana a Euro 2020, non potrebbe che essere il successo di Gianna Nannini e Edoardo Bennato "Notti Magiche", inno della competizione mondiale del 1990 disputata in Italia, ma diventata la colonna sonora di questa lunga cavalcata azzurra. Un brano che già dalle prime partite del girone è diventato iconico, anche grazie alla partecipazione di tutta la squadra nel cantarla durante tutte le dirette televisive. Un must che rappresenta un legame con il passato, uno degli ultimi grandi eventi sportivi in Italia e che adesso raccoglie il testimone a 31 anni di distanza. Quando parliamo di un inno che riesce a travalicare generazioni, classi sociali e intenzioni, non possiamo che parlare di "Notte prima degli esami" del cantautore romano Antonello Venditti. Un altro dei brani risuonato nel pullman di ritorno dallo stadio Wembley che rappresenta anche l'attesa per l'esame più bello, quello di domenica 11 luglio, in cui la compagine italiana sfiderà una tra Danimarca e Inghilterra per il titolo continentale. Durante l'esecuzione del brano, spiccano sul pullman due figure di riferimento: da una parte il capitano Giorgio Chiellini, dall'altra il portiere Salvatore Sirigu, i due tenori che danno il tempo alla squadra sulle note del brano di Venditti del 1984. | Sugli spalti, in campo e nel pullman di ritorno dallo stadio, il legame tra la musica e la nazionale italiana si è rafforzato in maniera parallela al cammino positivo degli azzurri, arrivati ieri a conquistare la finale, dopo la sofferta vittoria ai rigori con la Spagna. Da “A far l’amore comincia tu” in omaggio di Raffaella Carrà, vediamo quali sono i brani più cantati dagli azzurri. |
Unità immobiliari Una delle innovazioni della riforma del condominio è quella relativa alla sostituzione nel testo di legge (vedi art. 1117 c.c. e 1117 bis c.c.) della locuzione “piani o porzioni di piano” con la locuzione “unità immobiliari”. Questa potrebbe sembrare una semplice modifica stilistica, invece, il cambio ha una valenza sostanziale, in quanto permette di ricomprendere nell’istituto condominiale (e, quindi, di applicare le relative regole) molte situazioni che, in passato, si discuteva se potevano essere (o meno) ricomprese nell’istituto condominiale. Ci si riferisce, in particolare, agli schemi giuridici di gestione delle grandi strutture immobiliari, basta pensare al c.d. condominio complesso, supercondominio, condominio minimo. Per spiegare il concetto di condominio complesso o supercondominio si può osservare che l’idea più comune di condominio, nell’immaginario collettivo, è quella formata da un unico edifico, con più locali (ad uso abitativo o diverso). In realtà, le tecniche costruttive degli edifici possono portare ad avere situazioni molto diverse tra loro. Infatti, nulla esclude che il condominio (minimo) possa corrispondere ad un piccolo edificio con solo due unità abitative (realtà classica dei piccoli centri o in presenza di piccoli edifici costruiti da un'unica famiglia e poi alienati a terzi). Così come nulla esclude che il condominio possa corrispondere a più edifici tra loro strutturalmente autonomi, aventi, però, in comune la strada di ingresso, il cancello, la portineria, la luce ecc.) Questi ultimi agglomerati edilizi possono dare vita ad un unico condominio (anche se formato da più edifici tra loro strutturalmente autonomi), che senza problemi potrebbe essere denominato condominio complesso. La stessa situazione descritta in precedenza (un agglomerato edilizio formato da più edifici tra loro strutturalmente autonomi, con in comune la strada di ingresso, il cancello, la portineria, l’impianto di illuminazione ecc.) potrebbe anche dar vita ad un super condominio. Nel supercondominio, però, ogni singolo edificio è un autonomo condominio (con proprio amministratore, assemblea, codice fiscale), – con il limitato compito di gestire l’edificio – mentre, le parti comuni a tutti gli edifici (viale di ingresso, portineria, impianti luce ecc.) costituiscono – a loro volta – il c.d. supercondominio, il quale avrà uno specifico amministratore, una specifica assemblea, un proprio codice fiscale ecc. L’assemblea del supercondominio, l’amministratore del supercondominio avranno come unico fine la gestione dei beni e servizi comuni a tutti gli edifici. | Il nuovo art. 1117 bis cc regola il supercondominio e il nuovo art. 67 disp. att. cc disciplina l’assemblea del supercondominio, con modalità diverse per la convocazione e la partecipazione all’assemblea in base al numero dei partecipanti e alle materie all’ordine del giorno, imponendo anche la nomina di un singolo rappresentante per ogni edifico. |
La presenza di locali con accesso esterno e la ripartizione delle spese condominiali La diversa struttura degli edifici può portare all'esistenza di locali che hanno accesso diretto dalla strada e non usano il cortile interno al fabbricato, oppure, le scale interne al fabbricato. In queste situazioni capita sempre che nel momento in cui si deve procedere all'esecuzione di opere sul cortile o sulle scale sorge il dubbio se i locali con accesso diretto dalla strada devono partecipare (o meno) alle spese. La questione nasce dall'esigenza di coordinare due principi sostanzialmente opposti: la proprietà dei beni condominiali ex art. 1117 cc a favore di tutti i proprietari (per i quale alla ripartizione delle spese partecipano tutti i proprietari) e l'art. 1123 cc secondo il quale qualora in un condominio ci sono beni e servizi destinati a servire solo alcuni dei proprietari le spese sono a carico solo di coloro che ne traggono utilità (applicando questo principio i locali con ingresso esterno non parteciperebbero alle spese relative alla scale interne e al cortile interno). Nell'intento di trovare una soluzione logica e lineare al conflitto sopra evidenziato si può dire che si possono verificare due situazioni: a) la prima in cui sussiste un titolo che esclude alcuni beni o servizi dai beni condominiali ex art. 1117 cc, la presenza di un espresso titolo contrario è un modo per risolvere il conflitto tra i due principi, poichè in tale ipotesi la ripartizione delle spese sarà effettuata solo tra i proprietari che utilizzano il bene (c'è coincidenza tra proprietà e ripartizione delle spese); b) è anche possibile che le spese siano ripartite (con delle tabelle dei millesimi) solo tra colo che usano i beni e non tra tutti i proprietari (escludendo alcuni proprietari che non usano i beni dalla ripartizione delle spese) in questa situazione si da prevalenza al disposto dell'art. 1123 cc e si realizza una ripartizione delle spese in cui non non sussiste coincidenza tra proprietà e ripartizione delle spese. La questione relativa alla ripartizione delle spese in realtà nasconde anche un'altra problematica: in presenza di beni e servizi usati solo da alcuni dei proprietari chi vota in assemblea? vota in assemblea solo chi paga oppure votano in assemblea anche tutti i proprietari anche se non partecipano alla ripartizione delle spese ? | La Cassazione del 20.4.2017 n. 9986 ha stabilito che se nell’edificio condominiale siano compresi locali forniti di un accesso diverso dall’androne e dal vano scale (c.d. accesso esterno al condominio), anche i proprietari di detti locali sono tenuti a concorrere, sia pure in misura minore, alle spese di manutenzione dell’androne e delle scale, quando scale e androne servono per accedere alla portineria o al tetto o al lastrico di copertura. |
Microsoft ha pubblicato all'interno del sito ufficiale i risultati ottenuti nel Q2 2015, con 5,6 miliardi di dollari di utile netto e 26,5 miliardi di dollari di fatturato. Rispetto al trimestre dello scorso anno gli utili sono aumentati dell'8% mentre l'utile netto è sceso del 10%. Negli ultimi mesi infatti il colosso di Redmond ha speso oltre 243 milioni di dollari di investimenti per la ristrutturazione della divisione mobile di Nokia che è stata acquisita nel corso del 2014. Tra i risultati più interessanti del Q2 2015 Microsoft sottolinea le ottime performance degli smartphone Lumia e della linea Surface. Nel dettaglio per quanto riguarda la linea Surface, grazie anche all'introduzione del Surface Pro 3, si sono registrati ricavi del +24% pari a 1,1 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo dell'anno del 2014. | Microsoft ha pubblicato all’interno del sito ufficiale i risultati ottenuti nel Q2 2015, con 5,6 miliardi di dollari di utile netto e 26,5 miliardi di dollari di fatturato. |
Tra gli artisti che si incontrano per strada ce ne sono alcuni che sono davvero meritevoli. Il protagonista del video è un musicista che si esibisce per le strade delle più grandi città del mondo in maniera strabiliante. Suona vestito da ciclista uno xilofono, creando una scenografia attraente per far fermare le persone, sperando in qualche offerta gentile. Un musicista esemplare che attraverso smorfie e mimica facciale costruisce un vero e proprio spettacolo non solo musicale. | Un artista si esibisce suonando lo xilofono. |
Costretti a vivere barricati in casa a causa di scimmie aggressive e affamate. È sempre più grave la situazione dei residenti di Lopburi a causa delle migliaia di scimmie che hanno preso possesso dell'area sacra della città thailandese durante il lockdown imposto dalla pandemia di Coronavirus. Abituati a mangiare le banane date loro dai turisti, che ora non ci sono, i primati sono impegnati in una brutale lotta per la sopravvivenza sfociata in vere e proprie battaglie tra gang per spartirsi quel poco cibo che hanno a disposizione. La popolazione, per tentare di placare i macachi, sta dando loro cibo confezionato. Ma questo non ha risolto il problema, anzi lo ha addirittura aggravato. La dieta a base di merendine e cereali, satura di zuccheri, non ha fatto che aumentare la carica sessuale degli animali, che non smettono di moltiplicarsi. "Più mangiano, più energia hanno, quindi si riproducono di più", ha spiegato all'Afp Pramot Ketampai, amministratore dei templi di Prang Sam Yod. Un residente, invece, con una frase ha reso bene d’idea della situazione. "Viviamo in una gabbia ma noi siamo dentro e le scimmie fuori", ha raccontato, "i loro escrementi sono dappertutto e l'odore è insopportabile, soprattutto quando piove". | In Thailandia la popolazione di Lopburi è costretta a vivere barricata in casa a causa delle orde di macachi che, in assenza dei turisti che li nutrivano con banane, combattono per sopravvivere. “Viviamo in una gabbia ma noi siamo dentro e le scimmie fuori”, ha raccontato un residente. Il governo avvia un piano di sterilizzazione. |
Dopo il confronto con Marco e Daniele, ecco un nuovo incontro-scontro fra ex amanti. Veronica Ciardi, subito dopo la sua eliminazione dalla casa del Grande Fratello 10, è stata ospite nel salotto di Barbara d'Urso a Pomeriggio 5. Nel corso dell'intervista sia Marco che Daniele attaccano Veronica per il suo comportamento incoerente, per la sua capacità di passare da un bacio all'odio furibondo senza dar spazio ai chiarimenti. Inutili i tentativi di dialogo: Veronica nega tutte le accuse che le vengono fatte e non lascia parlare più di qualche secondo i "suoi" uomini. Ma quando è il turno di Massimo Scattarella, ci accogiamo che quelle precendenti erano solo deboli pioggerelle estive e che stiamo per assistere alla tempesta del secolo. Massimo comincia subito con il sottolineare che la sua storia con Veronica non è assolitamente da paragonarsi ai flirt con Marco e Daniele. Veronica, anziché essere grata a Massimo di non aver sputato sul piatto in cui ha mangiato, comincia a ridere di lui insieme a Sarah, e lo sbeffeggia: "Massimo tu da quando sei uscito ti sei montato davvero la testa!". Lo scontro è inevitabile. Proprio come nei confronti davanti ad Alessia Marcuzzi e ai telespettatori del Grande Fratello, quando Massimo e Veronica cominciano a discutere non c'è possibilità di fermarli (e di capirci qualcosa). Barbara d'Urso chiede a Veronica che effetto le abbiano fatto le foto di Massimo in compagnia di un'altra donna la sera prima ma anche qui la risposta non è molto esauriente: scoppia una nuova lite fra Massimo, Veronica e Sarah Nile, che difende lei e offende lui ("l'ho baciato anch'io e gli puzza l'alito"). A questo punto lo scontro è fra Massimo e Sarah, i due rivali in amore. La Playmate accusa Massimo di aver bisbigliato loro "lesbiche" durante la pubblicità, e il bodybuilder si difende. Per calmare gli animi la conduttrice mostra a Veronica le immagini del confronto fra i suoi genitori e Massimo. Nel video, Massimo dice loro di essere innamorato della figlia e di aver percepito anche da parte sua dei sentimenti. | Nuovo confronto-scontro fra Veronica Ciardi e Massimo Scattarella. |
Non solo un’anima possiede il Carnevale, festa che da sempre assimila sacro e profano, e negli ultimi anni tradizione popolare e spettacolo internazionale. Tali elementi permeano anche il Carnevale di Viareggio 2011, una delle feste più sentite non soltanto in Italia e in Europa, ma in ambito mondiale, alla pari del celeberrimo Carnevale di Rio. Le due anime del Carnevale di Viareggio vivono in zone separate della cittadina toscana, per le strade principali hanno luogo i Corsi, ovverosia le sfilate di carri allegorici che rappresentano personaggi ad avvenimenti della scena politica e sociale internazionale con chiaro intento satirico: un avvenimento che catalizza la curiosità dei visitatori che arrivano a Viareggio per la prima volta. Chi invece le sfilate dei corsi le ha già viste molto probabilmente apprezzerà l’aspetto popolare e tradizionale dell’evento. In tal caso, l’appuntamento è presso i Rioni, i quartieri in cui sfilano le maschere e dove sono organizzati una serie di eventi per rispolverare le antiche consuetudini viareggine, corredate da spettacoli di musica dal vivo e cucina tipica costituita in primis di primi e secondi piatti a base di pesce povero. Il calendario del programma del Carnevale 2011 all’interno dei Rioni prevede: | Non solo carri allegorici per il Carnevale di Viareggio 2011, l’evento interessante si svolge nei Rioni, tra spettacoli di musica dal vivo, sfilate di maschere e buona cucina. |
Tutti in calo i rendimenti dei nostri titoli di stato collocati nell'asta di oggi. Dopo l'ottima asta dei bot a breve scadenza di ieri, oggi c'era molto attesa per le aste sui titoli italiani a lunga scadenza come i Btp decennali. Il Tesoro è riuscito a collocare circa sette miliardi di titoli con un rendimento pari a 6,98% in calo rispetto a quel 7,56% a cui erano stati collocati i titoli della precedente asta, ma al di sotto delle aspettative. Infatti, non è stato possibile collocare tutti gli 8,5 miliardi di euro previsti alla vigilia come limite massimo. Meglio sono andati i Btp a scadenza triennale assegnati al 5,62% rispetto al 7,89% precedente. Dopo l'euforia di ieri insomma non vi è stato lo sperato crollo dei rendimenti che, seppur calati, rimangono intorno alla soglia pericolosa del 7%. Dai risultati delle aste di questi giorni si capisce che gli investitori stanno premiando molto i titoli a breve scadenza rispetto a quelli decennali, a conferma di ciò il valore ancora altro dello spread. Il differenziale tra i nostri titoli decennali e quelli tedeschi, infatti, dopo la discesa di ieri oggi è tornato sopra i 500 punti, rimanendo pressoché invariato dopo il varo della Manovra economica del Governo Monti. | I rendimenti dei titoli di stato italiani calano anche nell’asta di oggi dove sono stati collocati i Btp a scadenza decennale. Le percentuali seppur sotto il 7% restano alte, così come lo spread con i titoli tedeschi che è ritornato a salire. Monti rassicura però sull’andamento della nostra economia e ci suggerisce di avere fiducia nelle nuove riforme e di non esaltare, né demonizzare lo spread. |
Anche nell'oroscopo di sabato 24 ottobre continuiamo ad essere felici e rallegrarci di questa Venere (che cade nel segno zodiacale della vergine) in trigono, quindi a favore, dei pianeti in capricorno: Giove, Plutone e Saturno. Grande passione e quindi e grandi progetti soprattutto dal punto di vista sentimentale: si sa che con una Venere in vergine è meglio non scherzare perché ogni desiderio espresso è praticamente già realizzato! La Luna nel cielo astrologico di oggi cade nel segno dell'Acquario, segno zodiacale rivoluzionario e aperto ai cambiamenti. Inoltre, per buona parte della giornata, rimarrà in quadratura ad Urano quindi le emozioni non saranno più legate agli schemi alle regole ma sempre più pronte a regalarci moltissime sorprese. Mettendo insieme le due informazioni di questa introduzione se ne ricaverà quindi che le decisioni saranno durature ma probabilmente innovative! Anche se uscita dal GF l’anno scorso, Antonella Elia riesce comunque a dare spettacolo e a non tenersi un “cece” in bocca. Come lei, anche tu Ariete ti senti autorizzato a parlare a ruota libera e a non controllare minimamente ciò che dici: colpa di Luna e Mercurio che aprono i cancelli delle tue opinioni. Attento a Giove: potresti essere un po’ troppo sicuro di te. Amore: mood da camminata sulle uova…! Lavoro: leggermente nervoso…! Salute: avresti proprio voglia di una sessione di bungee jumping! Il consiglio del giorno: i viaggi, purtroppo, non sono facili in questo periodo. Puoi sempre scaricarti qualche vecchio episodio di Turisti per Caso e riguardarti qualche bel tour altrove! Voto 7 + Poco convinto forse, come il messaggio di Fedez pro mascherina richiesto espressamente da Conte, ma è l’intenzione che conta! Mercurio e Luna tolgono forza alle tue parole e alle tue dimostrazioni pratiche. Per fortuna però la Venere ti aiuta a usare il linguaggio dei gesti (e del corpo). Punta tutto sulla consistenza e sulla decisione che ti contraddistinguono: non puoi sbagliare. Amore: sei nella piena stagione degli amori. Lavoro: se solo si potessero aggiungere tutte le password virtuali alle chiavi di casa per non perderle… Salute: avresti preferito rimanere a letto. Il consiglio del giorno: riduci gli sforzi odierni. Opta per una giornata lenta e a basso dispendio energetico. (Classe A+++). Voto 6 – Questa Venere non vi lascia scampo e rende complesse anche le cose più semplici. Per fortuna però la Luna di oggi fa da buon supporto e riuscite a controbattere ogni critica possibili con intelligenza ed ironia come il rapper Shade che, anche con poco fiato, riesce a mettere al loro posto negazionisti e allarmisti in un colpo solo. Un colpo da manuale! Amore: non forzate le cose, lasciatele andare come devono. Lavoro: riuscite a percepire guai seri ad un miglio di distanza. Salute: impossibile abbattervi. Il consiglio del giorno: seguite lo spirito della Luna di oggi e sentitevi liberi di cambiare abitudini… o il colore della borsa che vi portate sempre appresso da troppo tempo. Voto 8 – Giove e Marte contrari? Non importa: tu hai comunque una gran voglia di divertirti e, anche rinchiuso in casa, opti per qualche challenge di Tik Tok come Michelle Hunziker (che si diverte soprattutto con i video di cambi d’abito repentini). Venere ti coccola un po’ e ti permette di prendere con filosofia questa Luna un po’ più gentile rispetto ai giorni scorsi. Amore: coccole e baci. Lavoro: lasciati alle spalle le insicurezze e centra l’obiettivo. Salute: in netto miglioramento. Il consiglio del giorno: per il weekend: se non hai voglia di organizzare qualcosa, opta per un re-watching di vecchi film cult. Un esempio? Rocky Horror Picture Show! In tema con il prossimo Halloween! Voto 6 e mezzo Come Kylie Minogue: hai la testa piena di idee, duetti e collaborazioni con grandi star (come Madonna e Lady Gaga) ma sai che la Luna di oggi ti chiede di pazientare. Come se non bastasse, Mercurio potrebbe ritardare qualche piano e costringerti a scalare le marce. Abbandonati a Venere che, in qualche modo, ha sempre un abbraccio consolatorio per te! Amore: non aver paura di chiedere le coccoline! Lavoro: lasci perdere le questioni più complesse a chi ha buona concentrazione! Salute: un po’ rintronato. Il consiglio del giorno: goditi cinque minuti in più di sonno prima di alzarti. Hai davvero bisogno di guadagnare energie! Voto 5 Quale miglior modo di far ingelosire qualcuno se non partecipare a Ballando con le Stelle e scegliere un bel ballerino come ha fatto Alessandra Mussolini? Direi pure che ha fatto centro, visto la reazione piccata del marito! Questa Venere, in aspetto interessante con Luna, ti porta a giocare con le emozioni come la politica italiana (che a ben guardare, ha scelto proprio bene!). Amore: ami stuzzicare oggi! Lavoro: regina indiscussa della scrivania. Salute: saresti quasi tentata di ritardare la sveglia. Il consiglio del giorno: un abito lungo, con colori sgargianti… ogni tanto si può fare! Voto 8 | Nell’oroscopo di oggi, sabato 24 ottobre 2020, una bella Luna in Acquario innovatrice e fresca si presenta con tutta la sua voglia di stravolgere le regole. La stabilità delle emozioni di Venere in Vergine a favore di Saturno indica il desiderio che queste nuove strade portino a grandi viaggi, soprattutto sentimentali. Pronti a grandi promesse inaspettate? |
Buona partenza per "Napoli velata", il nuovo film del regista italo-turco Ferzan Ozpetek con Giovanna Mezzogiorno e Alessandro Borghi. In sala dal 28 dicembre, il film si è piazzato al quarto posto al botteghino nel primo weekend d'uscita, riuscendo a superare "Star Wars – Gli ultimi Jedi" e totalizzando oltre 1 milione e mezzo di euro d'incasso. Non c'è da sorprendersi se il film, che fa della città di Napoli una vera co-protagonista del film, sia andato particolarmente bene proprio nella città partenopea. Come riporta Repubblica, il film di Ozpetek l'ha fatta da padrone a Napoli e nel resto della Campania: soprattutto in città (si parla di "ottimi riscontri" nelle sale "America Hall, Filangieri, Metropolitan, Modernissimo, Plaza e The Space"), ha raccolto un pubblico di tutte le età, turisti compresi, vista l'importanza dei luoghi cittadini all'interno della pellicola. Tra le location del centro storico napoletano presenti, troviamo infatti il Cristo Velato nella Cappella Sansevero (da cui il titolo), i Decumani, il Museo di San Martino, la Farmacia degli Incurabili e il Museo archeologico, senza dimenticare la riproposizione di riti popolari come la "figliata dei femminielli" e la "tombola vajassa". Il regista ha inoltre ottenuto il permesso dal principe Carracciolo di filmare alcune scene all'interno del palazzo Sanchez de Leon, già apparso in "L'oro di Napoli" e "Viaggio in Italia". Partenopee anche le musiche della pellicola, firmate da Pasquale Catalano; la canzone "Vasame", cantata da Arisa, è di Enzo Gragnaniello, mentre Pietra Montecorvino canta "Senza voce" e "Tanos" di Lino Cannavacciuolo. Innamorato della città, Ozpetek ha scelto proprio Napoli per festeggiarvi il Capodanno. In "Napoli velata", una donna di nome Adriana (Giovanna Mezzogiorno) si ritrova travolta da un amore improvviso e appassionato con un uomo (Alessandro Borghi). Un amore interrotto da un delitto violento, su cui lei stessa, medico legale, si troverà a indagare in una Napoli sospesa tra segreti e un'atmosfera di magica sensualità. Oltre alla Mezzogiorno e Borghi, il cast è composto da Anna Bonaiuto, Peppe Barra, Biagio Forestieri, Maria Pia Calzone, Luisa Ranieri, Loredana Cannata, Isabella Ferrari, Carmine Recano, Angela Pagano, Antonio Braucci, Antonio Grosso, Maria Luisa Santella e Lina Sastri. | Ottimo quarto posto al botteghino del weekend per il film di Ferzan Ozpetek con Giovanna Mezzogiorno, che fa di Napoli una vera e propria co-protagonista. E proprio nella città partenopea si registrano grandi consensi da parte del pubblico e dei turisti. |
L'Italia tutta bianca, di nuovo. Il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità di domani, che arriverà puntuale come ogni venerdì, darà ancora una volta le indicazioni alla cabina di regia e al ministro della Salute Roberto Speranza sull'eventuale cambio di colore di alcune Regioni. In questo momento la Sicilia è da sola in zona gialla – ormai da un mese e mezzo – mentre il resto d'Italia è in bianco. Diverse Regioni nelle scorse settimane hanno sfiorato la zona gialla e hanno rischiato di raggiungere l'Isola, ma per ora nessun'altra ha cambiato colore. Ora, però, è la stessa Sicilia che va verso un cambio di zona, dopo settimane che continua a registrare ottimi dati, persino migliori di diverse Regioni che si trovano invece in zona bianca. Per capire quali saranno i colori delle Regioni dalla prossima settimana bisogna guardare ancora una volta ai dati: determinanti sono incidenza ogni 100mila abitanti, occupazione delle terapie intensive e dell'area medica. Questi ultimi due dati vengono aggiornati quotidianamente sul portale dell'Agenas. Questa è la situazione aggiornata a ieri sera: | Dalla prossima settimana tutta l’Italia potrebbe essere di nuovo in zona bianca. Le Regioni più a rischio zona gialla – come ad esempio la Calabria – stanno vedendo calare l’occupazione degli ospedali, mentre la Sicilia continua ad avere dati da zona bianca: è la terza settimana consecutiva e domani il ministro Speranza potrebbe firmare l’ordinanza per riportarla in bianco a partire dalla prossima settimana. |
Probabilmente prima del testo e della musica di "Story Of My LIfe", ultimo singolo dei One Direction, è nata l'idea social di un pezzo di cui abbiamo sentito parlare non poco in queste ultime settimane. La responsabilità va anche al gruppo che lo ha lanciato postando foto che li ritraevano bambini e chiedendo, poi, ai propri fan, di inondarli di immagini che ritraessero la storia della propria vita condendole con l'hashtag #storyofmylife. Nel tweet in cui invitavano i fan a postare scrivevano: “Twittateci qualcosa di voi: cosa vi rende unici, le vostre speranze/sogni o qualcosa di divertente riguardo le vostre famiglie. Noi potremmo costruirci qualcosa coi vostri tweet. Insomma cercate di catturare la nostra attenzione”. Nel video i 5 1D, ovviamente, giocano sulla nostalgia. Niall Horan, Zayn Malik, Liam Payne, Harry Styles e Louis Tomlinson, infatti, sono ripresi mentre guardano alla loro infanzia sovrapponendo le pose nelle foto vecchie all'oggi. Padri, madri, fratelli, sorelle, tutti là in un prima e dopo che piacerà sicuramente ai fan. Gli stessi fa che dovranno aspettare il 25 novembre per ascoltare per intero "Midnight Memories" ma che già il 23, però, potranno dedicarsi completamente al gruppo, partecipando alla diretta streaming del 1D Day. Il video potete vederlo qua | Da qualche giorno “Story Of My Life” era possibile ascoltarlo online, ma da oggi è possibile anche vedere il video ufficiale. I cinque 1D, per l’occasione, hanno giocato sull’effetto nostalgia attraversando le foto della loro infanzia e le loro famiglie. |
Completamente stravolta l’inchiesta sui presunti ricatti al Premier da parte di Tarantini e Lavitola. Il colpo di scena arriva dalla definitiva decisione del Tribunale del Riesame di Napoli che ha tolto l’inchiesta alla procura partenopea, ma non l’ha affidata a Roma come aveva previsto il Gip Amalia Primavera nei giorni scorsi. L’inchiesta andrà, invece, nelle mani della procura di Bari, dopo che lo stesso tribunale ha cambiato capi di imputazione, luoghi, e ruoli dei personaggi coinvolti. A prendere in mano il fascicolo sarà la Procura barese, la stessa che aveva dato il via alle indagini sul caso escort e ora sta seguendo il filone su corruzione e appalti delle grandi aziende pubbliche italiane, ma anche quella sospettata di aver favorito gli imputati e con il Procuratore sotto inchiesta a Lecce. Il vero colpo di scena che arriva dalla Camera di Consiglio del Tribunale del riesame, è il cambiamento dei capi di imputazione: non più tentativo di estorsione, ma istigazione a mentire davanti all'autorità giudiziaria. La nuova accusa pende sul capo dell’ex direttore dell’Avanti, Valter Lavitola, che avrebbe indotto Tarantini a mentire durante gli interrogatori di Bari, nelle indagini sul caso escort nelle ville del Premier, ma anche nell’inchiesta di Napoli. Tarantini, quindi, passa dal ruolo di accusato a quello di vittima e l’inchiesta va a Bari, dove in questo caso è stato commesso inizialmente il reato. La decisione del Tribunale non riguarda direttamente Berlusconi, ma ovviamente i nuovi sviluppi fanno pensare che il Presidente del Consiglio nelle prossime ore possa essere iscritto nel registro degli indagati. Insomma quello che il Premier temeva, si è verificato: passerà dal ruolo di testimone e vittima a quello di accusato. Secondo la nuova ricostruzione, infatti, il Premier avrebbe partecipato con Lavitola ad influenzare Tarantini nell’inchiesta sulle escort per impedire la pubblicazione delle intercettazioni che lo riguardavano. | Colpo di scena sul caso Tarantini, per decisione del Tribunale del Riesame l’imprenditore pugliese è stato scarcerato e passa da indagato a vittima. Lavitola e Berlusconi lo avrebbero indotto a mentire davanti ai giudici dell’inchiesta sulle escort nelle ville del Premier, condotta dalla Procura di Bari. |
Dopo la rissa tra Elena Morali e Pasqualina Sanna, l’atmosfera nella villa di Tivoli non è più la stessa, e basta una minima sciocchezza per scatenare litigi e pianti. Le due pupe hanno, infatti, di nuovo discusso durante il daytime de La pupa e il secchione ma, questa volta, Fulvio de Giovanni ha preso le difese della sua compagna di stanza: “Elena attacca Pasqualina soprattutto dal punto di vista estetico perché è questo il campo di battaglia in cui Elena vuole misurarsi. Non penso che sappia misurarsi su altri campi di battaglia”. La pupa di Tassinari si è, infatti, sfogata durante il confessionale criticando la bellezza di Pasqualina Sanna: “un dente gli si è spostato avanti in due giorni e ha un mento che potrebbe benissimo fare la controfigura di Totò”, nonostante le accuse la napoletana si è difesa affermando che la perfezione fisica non esiste. Come spesso accade Tassinari si è, nuovamente, trovato al centro della querelle e ha scommesso con Elena Morali di non mangiare per cinque giorni e di ricevere poi il premio in caso di vittoria. Ma la scelta del matematico ha destato preoccupazione in Pasqualina, che ha così spiegato nel confessionale il digiuno di Tassinari: “Ha detto che le ragazze lo hanno chiamato stupido perché voleva tornare con me. Poi mi ha detto che Elena ha detto: allora faccio bene a trattarti male, allora non ti faccio mangiare”. Dopo gli incontri notturni tra Pasqualina Sanna e Tassinari a La pupa e il secchione 2010 i due sembrano proprio non poter fare a meno l’uno dell’altro, e il matematico è sempre pronto a difendere e confidarsi con la sua ex compagna di stanza nonostante Elena Morali. | Dopo le critiche Tassinari ha scommesso con Elena Morali di non mangiare per cinque giorni. |
A poche ore di distanza dall'introduzione della nuova funzionalità di Skype per smartphone Android e iOS che a partire dalla giornata di ieri consente di inviare denaro tramite PayPal, dalla mattinata di oggi diversi utenti hanno iniziato a segnalare problemi di connessione. Al momento dall'azienda di Redmond non è giunta alcuna informazione circa il malfunzionamento che già dalla serata di ieri sta impedendo a numerosi contatti di collegarsi alla nota applicazione di messaggistica. Come riportato anche su Twitter tramite l'hashtag #SkypeDown il problema sembra riguardare buona parte degli utenti iscritti a Skype che stanno segnalando problemi nell'invio di messaggi ma anche per effettuare chiamate e videochiamate. I problemi di connessione a Skype sono stati evidenziati anche dal servizio online DownDetector che da diversi minuti sta ricevendo numerose segnalazioni dagli utenti che lamentano malfunzionamenti. Una situazione analoga si era già verificata lo scorso 20 giugno quando per diverse ore sia l'app per smartphone che la versione desktop del noto client VoIP hanno smesso di funzionare. In quel caso il problema era legato ad un bug che ha impedito agli utenti di tutto il mondo di collegarsi Skype per diverse ore. | A poche ore di distanza dall’introduzione della nuova funzionalità di Skype per smartphone Android e iOS che a partire dalla giornata di ieri consente di inviare denaro tramite PayPal, dalla mattinata di oggi diversi utenti hanno iniziato a segnalare problemi di connessione. |
Il prossimo film di Quentin Tarantino potrebbe scrivere un pezzo di storia del cinema. "Once Upon a Time in Hollywood" (questo il titolo del decimo film del regista) sta prendendo forma e il cast è sempre più stellare. È di queste ore la notizia dell'ingresso nel cast di Brad Pitt, dopo che settimane fa era giunto l'ok di Leonardo DiCaprio, di nuovo sul set con Tarantino dopo "Django Unchained". Anche per Brad Pitt si tratta della seconda esperienza sul set con il cineasta statunitense, la prima volta i due avevano collaborato per "Bastardi senza gloria". Si tratterà, inoltre, di una coppia inedita, Brad Pitt e Leonardo DiCaprio non avevano mai recitato insieme nello stesso film. Solo Martin Scorsese, nel 2014, era riuscito a radunarli con Robert DeNiro per uno spot pubblicitario. Non c'è dubbio che al momento quelli di Brad Pitt e Leonardo DiCaprio siano due tra gli attori più quotati ad Hollywood. Riuscire a portarli insieme sullo stesso set significa uno sforzo enorme dal punto di vista economico, nonché di gestione di due artisti di una tale portata. E non è tutto, perché da mesi si vocifera che sarà Margot Robbie a interpretare il ruolo di Sharon Tate. Il progetto è stato descritto dalla produzione come "una storia che si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine della Hollywood hippy. I due protagonisti sono Rick Dalton (il ruolo di Leonardo DiCaprio, ndr), ex star di una serie televisiva western, e la sua controfigura di lunga data Cliff Booth (interpretata appunto da Brad Pitt). Entrambi faticano a stare a galla in una Hollywood che non riconoscono più … Ma Rick ha una vicina di casa molta famosa: Sharon Tate". Per chi non conoscesse la sua storia, si tratta dell'attrice assassinata insieme ad altri quattro amici da Charles Manson e la sua efferata banda nel 1969, in quella che è tristemente nota come la strage di Cielo Drive, consumata nell'abitazione hollywoodiana di Roman Polanski, regista con cui la Tate era sposata. "Once Upon a Time in Hollywood" dovrebbe uscire nelle sale americane il 9 agosto del 2019, quando saranno passati esattamente 50 anni dalla strage. Pochi casi di cronaca nera sono noti come quello di Charles Manson, diventato negli anni una sorta di personaggio iconico, un antieroe i cui tratti e sfumature psicologiche sono stati oggetto di film, documentari e serie tv. Quella di Tarantino non è dunque la prima opera che si occupa di una delle vicende più sanguinose della storia d'America. Diverse pellicole e serie tv hanno raccontato i delitti di Manson (morto a fine 2017), sebbene quasi tutti i progetti siano stati contrassegnati da scarso successo commerciale. Il decimo film di Quentin Tarantino verrà prodotto da Sony Pictures. Per la prima volta il regista non avrà il supporto di Harvey Weinstein, suo amico e produttore, nonché suo pigmalione, travolto mesi fa dallo scandalo sessuale che lo ha visto accusato di molestie da parte di diverse attrici. Tarantino, tra le persone più vicine a Weinstein, si è trovato costretto a chiedere pubblicamente scusa diverse settimane fa, quando ha ammesso di non aver fatto abbastanza per impedire che certe cose accadessero: | Quentin Tarantino riesce nell’impresa di convincere anche Brad Pitt a recitare in “Once Upon a Time in Hollywood”, che a questo punto si preannuncia come il film più atteso del 2019. Il regista starebbe provando ad avere anche Margot Robbie tra gli attori del film sulla storia di Charles Manson. |
Dopo un anno denso di impegni lavorativi Alessia Marcuzzi ha deciso di concedersi una vacanza di relax a Sabaudia in compagnia del figlio e di alcuni amici. Chi sperava in un ritorno di fiamma con Pietro Sermonti si è dovuto arrendere all’evidenza dei fatti: la coppia è scoppiata. La brillante show girl è stata, infatti, pizzicata da sola in spiaggia mentre si rilassava sotto la calura estiva. La conduttrice del Grande Fratello 11 si è mostrata in tutta la sua bellezza e, nonostante il gossip scandalistico, Alessia ha potuto tirare un sospiro di sollievo sebbene la sua vita sentimentale proceda tra alti e bassi. Dopo la fine della relazione con il portiere del Chelsea, Carlo Cudicini, la soubrette si era subito lanciata tra le braccia di Pietro Sermonti, conosciuto sul set del film Vita da strega, e a quanti avevano malignato sullo strano triangolo amoroso lei aveva risposto con la semplicità che, da sempre, la contraddistingue: “Non sono indecisa fra due uomini. Ho avuto una rivoluzione interiore”. Molto probabilmente Alessia Marcuzzi starà attraversando un altro periodo di cambiamento e in molti sperano che si tratti solo di nuvole passeggere. Intanto non ci resta che goderci la bellezza della presentatrice in riva al mare, dove mostra senza pudore la sua perfetta forma fisica tra curve esplosive e pose ammiccanti. La conduttrice del reality show targato Endemol non è stata però l’unica vip paparazzata al mare. Prima di lei, Michelle Hunziker sexy sirena era stata avvistata sulle spiagge di una località sconosciuta e la stessa Valeria Marini aveva incantato Capri con una mise degna di una vera diva del cinema. Nell’attesa di conoscere gli sviluppi del rapporto con Pietro Sermonti non ci resta che augurare ad Alessia un’estate sgombra di nuvole. | Alessia Marcuzzi si rilassa al mare di Sabaudia dopo la fine della relazione con Pietro Sermonti. |
Mary Falconieri si racconta per la prima volta in un'intervista, rilasciata a Oggi, dopo l'intervento al seno in cui si è fatta asportare entrambe le ghiandole mammarie, per scongiurare il rischio altissimo di un tumore. La predisposizione genetica al cancro, che ha già colpito altre donne della sua famiglia, l'ha spinta a questa scelta difficile e Mary rischia ora di dover sottoporsi a un'altra operazione: alla ex concorrente del Grande Fratello è stato consigliato di togliere anche le ovaie, per la stessa ragione. Ecco perché, nonostante la giovane età (Mary ha 25 anni e tra pochi giorni conseguirà la laurea in Scienze Infermieristiche) lei e il compagno Giovanni Angiolini, conosciuto proprio al GF, intendono avere un figlio al più presto. "Ho sempre sentito, dentro di me, di avere un rischio alto di ammalarmi di tumore alle ovaie o alle mammelle. Ho cercato di convivere con questa paura", ha raccontato la Falconieri a Oggi. La madre ha infatti un tumore alle ovaie da dieci anni, mentre cugina e zia hanno dovuto fare i conti con un cancro al seno. Ecco perché Mary ha deciso di sottoporsi all'esame necessario per capire se aveva ereditato tale predisposizione: Vista la situazione in famiglia, lo scorso gennaio l’oncologa di mia madre mi ha suggerito di sottopormi a un test genetico, un semplice esame del sangue, per scoprire se il gene Brca1 fosse mutato, condizione, questa, che favorisce l’insorgere del cancro al seno e alle ovaie. Mia mamma temeva che ne sarei rimasta turbata, e infatti, nonostante me l’aspettassi, l’esito è stato un pugno allo stomaco: avevo l’85 per cento di possibilità di ammalarmi. Con lucida determinazione, la prima cosa che ho chiesto ai medici è stata: “Cosa posso fare?” A quel punto, la soluzione era quella di sottoporsi a una mastectomia bilaterale, ovvero l’asportazione delle ghiandole mammarie, con ricostruzione immediata del seno: una tecnica all'avanguardia che, dopo un intervento durato 7 ore, le ha lasciato solo una piccola cicatrice. Mary racconta di aver vissuto "Mesi di controlli, preparazione psicologica ed emozioni: avevo tanta paura ma anche voglia di liberarmi di un nemico invisibile". L'Istituto Europeo di Oncologia l'ha chiamata a metà settembre: "Sono scoppiata a piangere, versando lacrime di gioia e di paura. Fortuna che ho avuto vicini i miei familiari e il mio fidanzato". Non l'ha mai infatti lasciata sola Giovanni, con cui ormai lei convive in Sardegna. La gieffina ha raccontato le emozioni del post intervento: Quando gli infermieri mi hanno riportata in camera, ho trovato i miei genitori e il mio fidanzato. Oltre ad avere sommerso la stanza di fiori, avevano portato un palloncino colorato con un sorriso disegnato al centro. Io, che ero nervosa, l’ho guardato e tutta arrabbiata ho detto: “Quel palloncino non mi somiglia per niente!”, riferendomi al fatto che il sorriso, in quel momento, non mi apparteneva affatto. Ora ho un seno nuovo e florido, più lo guardo e più stento a crederci che lo abbiano costruito in sala operatoria; sembra un dono di madre Natura, è perfetto! | Dopo l’asportazione del seno per scongiurare il rischio di tumore, la gieffina dovrà sottoporsi alla rimozione delle ovaie: ecco perché lei il compagno Giovanni Angiolini stanno già pianificando un bambino. |
Ci siamo quasi. L’8 novembre “Venuto al mondo”, il nuovo film drammatico di Sergio Castellitto, sbarcherà nelle sale italiane. La pellicola, tratta dall’omonimo romanzo di Margaret Mazzantini (moglie del regista), è stata presentata in anteprima mondiale all’ultimo Toronto International Film Festival e vede Penélope Cruz alla sua seconda fortunata collaborazione con Castellitto, dopo il successo di “Non ti muovere”, del 2004. La Cruz è stata chiamata ad interpretare un personaggio intenso e molto difficile, una donna che vive una tormentata storia d’amore sullo sfondo della Sarajevo del dopoguerra e con l’ombra del suo passato che non l’abbandona. Le riprese si sono svolte nelle città di Torino, Roma, Sarajevo e Curzola e, a detta dei critici che l’hanno già visto, ci sono tutti gli elementi per farne un grandissimo (ed ennesimo) successo al botteghino. Chi vivrà, vedrà. La protagonista femminile è Gemma che, nell’immediato dopoguerra, decide di recarsi a Sarajevo accompagnata da suo figlio Pietro, in occasione di una mostra in memoria delle vittime dell’assedio. In realtà, per Gemma si tratta di un doloroso tuffo nel passato, dato che quasi 19 anni prima, la donna aveva lasciato la città con suo figlio neonato, lasciando suo marito Diego e altre persone come Goiko, un poeta bosniaco, molto amico di Gemma, che la fece incontrare, durante le Olimpiadi Invernali dell’84, con Diego, e poi Aska, una ragazza musulmana, e la piccola Sebina. La storia è incentrata proprio sul passato di Gemma e Diego, coppia che non riesce ad avere figli e che, durante la devastazione di Sarajevo, trova in Aska una possibile madre surrogata, ma ad un prezzo molto alto, che la porterà ad avere sensi di colpa forse incolmabili. | Il trio composto da Penélope Cruz, Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini torna al cinema con una delle pellicole più attese di fine anno. Un successo praticamente annunciato. |
Manca poco all'arrivo di nuove emoji. Il processo di selezione prosegue ormai da diversi mesi ma presto giungerà al termine e lo Unicode Consortium – l'ente che si occupa della pubblicazione di nuove emoji – lancerà il prossimo set di faccine. L'evento è atteso per giugno 2016, quando il consorzio rilascerà la versione 9.0 del pacchetto contenente tutte le emoji. Tempistiche molto lunghe, che si rendono necessarie vista l'universalità di questi "simboli": un'immagine potrebbe impiegare mesi o addirittura anni prima di approdare sui nostri device in maniera definitiva. Tra le nuove emoji previste dal prossimo aggiornamento – ne sono state proposte 38, da approvare il prossimo mese – si trovano Bacon, gufo, calici da champagne, "face palm", faccia nauseata, faccia da selfie, avocado, una scrollata di spalle e molte altre. Per poterle utilizzare, però, bisognerà attendere ancora un anno. Lo Unicode Consortium, infatti, ha appena pubblicato il set 8.0 che include una serie di emoji multietniche. Queste ultime derivano da una lamentela di Apple che, fin dal rilascio delle nuove emoji nel 2011, ha fatto notare al consorzio che le faccine non rappresentavano tutte le etnie. Ora, invece, è possibile selezionare diversi colori della pelle semplicemente tenendo premuto su una emoji raffigurante un uomo o una donna. | Manca poco all’arrivo di nuove emoji. Il processo di selezione prosegue ormai da diversi mesi ma presto giungerà al termine e lo Unicode Consortium – l’ente che si occupa della pubblicazione di nuove emoji – lancerà il prossimo set di faccine. |
Continua la fiction che ha fatto appassionare milioni di telespettatori, curiosi di scoprire come andrà a finire tra Carmen (Manuela Arcuri) e Nito (Gabriel Garko), i due protagonisti de Il Peccato e la Vergogna. E' finalmente andata in onda la quarta puntata de Il Peccato e la Vergogna, dove abbiamo scoperto che il bel Giancarlo Fontamara (Francesco Testi) è riuscito a sopravvivere alla ferita provocatagli dal geloso Nito e, unendosi alla Resistenza partigiana, ha incontrato Carmen, la madre di suo figlio. Rientrato in servizio grazie a Duranti (Massimo Venturiello), il perfido Nito continua ad ossessionare la bella Carmen e tenta di far arrestare Giancarlo. La donna, per salvare l'uomo che ama, progetta di arrivare a lui attraverso un potente colonnello tedesco che riesce ad ammaliare senza problemi (un pò come aveva fatto con il fratello di Giancarlo per ottenere un marito e un padre per il figlio che portava in grembo). Un bel rischio considerando che la famiglia Fontamara è ebrea… Carmen stavolta non riesce nel suo intento e viene arrestata. In prigione, la donna subisce ancora una volta la violenza di Nito che, sempre più folle d'amore per Carmen, decide di portarsela in Sudamerica. Ancora una scena di sesso tra la Arcuri e Gabriel Garko dopo quella della prima puntata… I piani di Nito comunque vengono sconvolti dalla liberazione di Roma che lo costringe a rifugiarsi in campagna, luogo infestato dai partigiani che non vedono l'ora di incontrare il brutale commissario… | Durante la quinta puntata de Il Peccato e la Vergogna il perfido Nito riesce ancora una volta a violentare l’amata Carmen. |
Contratto stipulato personalmente dalle parti Il legislatore è perfettamente cosciente che non tutti i contratti (o i negozi giuridici) possono essere stipulati (o compiuti) dalle parti personalmente o direttamente, (basta pensare a contratti da stipularsi contemporaneamente in luoghi diversi), del resto, imporre la stipula personale (o la presenza personale della parte al momento della stipula del contratto) significa porre un limite ai traffici giuridici e all'economia in generale. Questo non significa che non esistono negozi che devono essere compiuti dalla parte personalmente (basta pensare al testamento oppure nell'ambito del regime patrimoniale della famiglia alle convenzioni matrimoniali), ma significa solo che si tratta di ipotesi isolate e limitate. Proprio per agevolare gli scambi economici (e risolvere i problemi sopra descritti) è nato e si è sviluppato l'istituto della rappresentanza (volontaria, organica o legale), isituto, ricompreso, in generale nella figura della sostituzione. Avvalendosi della rappresentanza, un determinato soggetto (rappresentato) può conferire (tramite una procura) ad un altro soggetto (rappresentante) il potere di agire in nome e per conto proprio (del rappresentato). Presupposti della rappresentanza sono due: 1) l'esistenza di una procura, 2) la spendita del nome del rappresentato al momento della stipula del contratto, in altri termini, il rappresentante deve dichiarare che agisce in nome e per conto del rappresentato (e, di conseguenza, non agisce per conto e nell'interesse proprio). Con la rappresentanza anche se il contratto non viene stipulato materialmente dalla parte interessata, cioè il rappresentato, (sussistendo una scissione tra parte formale e parte sostanziale del contratto) il contratto produrrà effetti a carico del rappresentato e non del rappresentante (gli obblighi derivanti dal contratto saranno a carico del rappresentato e non del rappresentante). Ovviamente, anche la rappresentanza presenta delle situazioni di patologia, basta pensare all'ipotesi in cui il rappresentante eccede o abusa dei poteri conferiti dal rappresentato (ad esempio il rappresentante compra due auto e non una come indicato nella procura) oppure all'ipotesi in cui manca la procura (falsa rappresentanza). Il contratto stipulato dal falsus procurator non è un contratto nullo, né annullabile, ma costituisce una fattispecie soggettivamente complessa, la quale necessita della ratifica del dominus per produrre effetti nei confronti di quest'ultimo. | La Cassazione del 10.11.2016 n. 22891 ha stabilito che in presenza di un contratto stipulato con usurpazione di nome altrui, per imputare gli effetti del contratto occorre distinguere a seconda che l’autore della dichiarazione abbia voluto per sé il risultato del negozio, ovvero abbia inteso attribuirlo al titolare del nome usato. Il contratto sotto falso nome può essere inteso come riferito al vero portatore del nome usurpato e produrre effetti nei confronti di quest’ultimo, secondo lo schema della falsa rappresentanza (se ratificato dell’usurpato) |
Una madre e un padre hanno ripetutamente preso a pugni la figlia diciassettenne, poiché si era fidanzata con un ragazzo di colore, al quale hanno riservato una serie di insulti razzisti. La vicenda si è svolta a Saint Thomas, Swansea, in Galles. Il fidanzamento, secondo i due genitori, aveva portato onta sul buon nome della famiglia. I due sono stati arrestati e incarcerati. | I genitori della ragazza sono stati arrestati per aver insultato il ragazzo della figlia e per averli picchiati con pugni e calci. |
Belli e innamorati, Belén Rodriguez e Stefano De Martino continuano a godersi le vacanze a Formentera in attesa del matrimonio che dovrebbe celebrarsi il 20 settembre prossimo. Genitori felici del piccolo Santiago, la showgirl e il ballerino riescono sempre a ritagliarsi qualche momento tutto per loro che finiscono poi per mostrare al pubblico, compiaciuti di quanto la loro storia funzioni perfettamente. Stefano, ballerino professionista della coppia, mostra a Belén qualche passo di danza che la showgirl prova a replicare con buoni risultati. Sul ballo, però, è lui il vero artista della coppia e non ha certo paura di mostrarlo. Anzi. Il video che vi mostriamo in alto è la testimonianza di quanto i due condividano ancora la passione per la danza. Del resto, De Martino non ha mai nascosto di aver conquistato la Rodriguez anche grazie al ballo e, a distanza di più di un anno dall'inizio della loro storia d'amore, le cose non sono cambiate. | Sulla spiaggia di Formentera, Belén Rodriguez e il fidanzato Stefano De Martino si divertono come ragazzini. E per una volta è il ballerino, data la sua professione, a mettere in ombra la showgirl. |
Molto spesso capita che Da quanto detto si comprende bene che questo tipo di aperture non servono come accessi al locale (e non mettono in comunicazione due diverse unità immobiliari), ma hanno una funzione limitata all'acquisizione della luce, aria ed eventualmente (nella versione più complessa) permettono di osservare il fondo del vicino. Prima di poter comprendere cosa serve per poter aprire una luce o una veduta occorre comprendere quale differenza sussiste tra veduta e luce (e soprattutto occorre comprendere cosa rientra nell'ambito della veduta es. balconi). In generale si può dire che tutti queste strutture (luci vedute) rientrano nel più generale concetto di "apertura" posta su un muro di un'unità immobiliare. Il problema, sorge nel momento in cui si cerca di distinguere tra i diversi tipi di apertura e quando si cerca di distinguere tra luci e vedute (soprattutto in situazioni ambigue). Volendo familiarizzare con questi concetti, è opportuno partire dalla veduta, nella veduta sono comprese quelle strutture che comunemente vengono chiamate balconi e finestre, la caratteristica di questi manufatti è data dal fatto che permettono di vedere e di affacciarsi all'esterno, però dalla loro diversa struttura discendono le loro differenze. Del resto, se ad una persona si chiede di indicare un balcone o di indicare una finestra, non dovrebbero esserci eccessivi problemi ad indicare, in concreto, i due manufatti, il problema sorge nel momento in cui si cerca di fornire una descrizione giuridica delle due diverse aperture (si è già detto che nel concetto di apertura rientrano sia i balconi sia le finestre) infatti, la differenza tra le due strutture/aperture (che deriva dalla loro diversa configurazione) può essere così descritta: il balcone permette di vedere ed affacciarsi su tre lati, la finestra ha una visuale più limitata, in quando permette di affacciarsi solo su un lato, quello frontale, con una veduta diretta piena, ma ha una veduta limitata sui lati, proprio per la struttura della finestra). Le luci sono, di solito, piccole ferritoie che permettono solo il passaggio di aria e luce, ma non permettono di affaciarsi sul fondo del vicino (in realtà le luci difficilmente permettono anche solo di vedere il fondo del vicino, soprattutto quando sono poste ad un'altezza tale da risultare quasi irraggiungibili). | La Cassazione del 8.8.2014 n. 17817 ha stabilito che per qualificare un’apertura come veduta ex art. 900 c.c., (e non come semplice luce) devono esistere sia “l’inspectio” che “la prospectio” nel fondo vicino, cioè l’apertura (per essere considerata veduta) deve non solo consentire di vedere e guardare, ma anche di affacciarsi (altrimenti sarà considerata come luce). |
Mentre Adua Del Vesco manda messaggi d'incoraggiamento al suo Gabriel Garko per l'avventura sul palco di Sanremo 2016, a sostenere il co-conduttore del Festival è anche un'altra persona che in passato gli è stata molto vicina. Si tratta di Eva Grimaldi, intervistata sull'ultimo numero di DiPiù. Impossibile non parlare del suo rapporto con Garko, con cui è stata legata da un'intensa e importante relazione durata quattro anni (dal 1997 al 2001). Ancora oggi, tra i due c'è un rapporto di amicizia e complicità. Anzi, un legame profondo nel quale l'attrice non teme di rivelare apertamente i suoi sentimenti: Gabriel Garko è stato l'amore più grande e travolgente della mia vita. Sicuramente io lo amo ancora. Non più come sedici anni fa, ma in maniera più matura, ecco, il nostro è un legame che mai si spezzerà. Non si pensi, tuttavia, che da parte della Grimaldi ci sia gelosia nei confronti di Adua Del Vesco, l'attuale compagna di Garko. Anzi, è stata proprio lei a ufficializzare per la prima volta la loro relazione. La gelosia appartiene agli immaturi. Come si fa a essere gelosi di un ex? Quella è possessività. Per me è stata dura all’inizio accettare che non saremmo più stati insieme, non lo nego. Progettavamo un matrimonio e poi, di punto in bianco, lui ha fatto le valigie e se ne è andato. La Grimaldi spiega che a separarli è stato il fatto che lui non volesse ancora costruire una famiglia: Non voleva un figlio, non voleva legami… Mentre io un bambino lo desideravo eccome. Tuttavia, come biasimarlo. Era così giovane, mentre io ero nell’età giusta per sistemarmi (la Grimaldi ha 11 anni più di Garko, ndr)… Un figlio poi non l’ho avuto, ma alla fine va bene così, il padre ideale che desideravo per mio figlio era Gabriel. Lui non ha voluto? Pazienza. Ma all’inizio è stata dura accettarlo. Poi abbiamo fatto pace perché in fondo, anche se in maniera diversa, non possiamo fare a meno l’uno dell’altra. Se lui ha bisogno, io ci sono; se io ho bisogno, lui c’è. Infine, sulla partecipazione di lui al Festival: | L’attrice manda il suo “in bocca al lupo” al co-conduttore del Festival di Sanremo 2016 e parla della loro storia d’amore durata 4 anni. “Lui è stato l’amore più grande e travolgente della mia vita”, dice, “Ci lasciammo perché non voleva figli né legami. Era giovane, come potevo biasimarlo?”. |
La quantificazione dell'assegno di mantenimento I motivi di contrasto sulla quantificazione dell'assegno di mantenimento sono numerosi e spaziano – dal campo psicologico (l'assegno di mantenimento al coniuge debole diventa l'arma che usa il coniuge che si sente "lasciato" per ottenere una rivincita contro l'altro coniuge che – di solito – viene moralmente incolpato della fine del matrimonio) – al campo strettamente economico (i due coniugi non comprendono che la fine del matrimonio comporta, inevitabilmente, un abbassamento del loro tenore di vita ed una duplicazione delle spese fisse mensili, basta pensare che uno dei due e coniugi dovrà pagare un nuovo affitto, per non parlare della questione economica relativa al mantenimento dei figli ) e sono dovuti anche alla mancanza di una regola certa (o di una formula matematica) che possa essere usata per quantificare il dovuto. In questo sub-strato economico (non studiato e non compreso) si innesta, ma si potrebbe dire trae linfa vitale, la questione relativa alla quantificazione dell'assegno di mantenimento, sul punto, in generale si può affermare che il mantenimento può riguardare il coniuge e i figli e deve essere quantificato, è opportuno sottolineare che per la quantificazione dell'assegno di mantenimento non esiste una regola matematica, anzi fuori dei principi astratti generali, di fatto, occorre valutare caso per caso. Basta pensare all'incidenza che possono avere gli aiuti economici ricevuti dai familiari sull'assegno di mantenimento (ci si chiede, in altri termini, se gli aiuti ricevuti dai familiari sono una componente economica che deve essere valutata per determinare l'assegno di mantenimento). | La Cassazione del 16.12.2013 n. 28001 afferma che l’assegnazione della casa familiare ex art. 337 sexies c.c. (ex art. 155 quater c.c.) non è una componete dell’assegno di mantenimento al coniuge debole ex art. 156 c.c., questo, però, non esclude che la perdita o la revoca dell’assegnazione del diritto di abitazione sulla casa familiare possa portare ad una nuova quantificazione dell’assegno di mantenimento per il coniuge debole. |
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