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Un ragazzino di 12 anni è stato costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico per rimuovere 39 sfere magnetiche dal suo pene. Il giovane, originario di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei, ha riferito di aver inserito la stringa di palline attraverso l'uretra per "curiosità". Quando è stato portato all'ospedale pediatrico di Wuhan, il 13 gennaio scorso, ha riferito ai medici di aver "inghiottito alcuni oggetti estranei", come riportato KanKan News. Ma il dottor Wang Jun, un urologo dell'ospedale, è rimasto scioccato nel trovare le 39 sfere, conosciute anche come Buckyballs, nel tratto urinario del ragazzino. Il 12enne ha poi detto la verità ai medici.
Il giovane, di Wuhan, in Cina, in un primo momento ha detto ai medici di aver “inghiottito alcuni oggetti estranei”. Ma dopo aver visto la radiografia, gli urologi sono rimasti scioccati….
E' partita la 75esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, uno degli eventi più attesi nel mondo dello spettacolo, che fino all'8 settembre vedrà la presentazione di film di fama internazionali in anteprima. Ieri sera, in particolare, si è tenuta la cerimonia di apertura con la première del film "First Man" e il red carpet è stato letteralmente invaso dalle star che si sono sfidate a colpi di stile. Izabel Goulart, Georgina Rodriguez, Naomi Watts, Carolina Crescentini: ecco tutti i look sfoggiati durante la prima serata della manifestazione dedicata al cinema.
Ieri sera si è tenuta la cerimonia di apertura della 75esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e le star che hanno calcato il red carpet si sono sfidate a colpi di stile. Naomi Watts ha puntato sulle rouches, Georgina Rodriguez sulle trasparenze, la Goulart sulla maxi scollatura: ecco tutti i look delle celebrities.
Ieri, al Grande Fratello 11, ha fatto il suo ingresso trionfale la sorella di Andrea Cocco. Ma non è la prima volta che la bellissima ragazza conquista le luci della ribalta. Se il concorrente italo-giapponese è un modello affermato, Valentina Izumi Cocco è un'attrice che ha già avuto l'onore di debuttare sul piccolo schermo. Strano ma vero! Il suo volto è apparso prima in un film horror del 2005 ( La notte del mio primo amore ) poi in una commedia sentimentale prodotta nel 2007, al fianco di Nicolas Vaporidis. Il titolo della pellicola cinematografica era Questa notte è ancora nostra. Insomma sembra proprio che la famiglia Cocco sia nata per l'arte. La mamma è un ex cantante lirica, la sorella un'attrice e Andrea sta cercando di sfondare nel mondo dello spettacolo. Eppure c'è qualcuno all'interno della casa che rischia di battere il primato. Stiamo ovviamente parlando dell'ex fidanzata di Davide Baroncini. Anche Rosa Baiano in Come tu mi vuoi con Vaporidis aveva già avuto modo di entrare in contatto con le telecamere. Ma è Valentina Cocco la vera rivelazione del reality show targato Endemol. Bella come il fratello, intelligente e, soprattutto, saggia ha chiesto ad Andrea di non confondere l'amicizia con l'amore e di andare, da solo, dritto per la sua strada.
Valentina Izumi Cocco è la sorella del bell’Andrea che fa parte del cast del Gf11, anche lei non è nuova al mondo dello spettacolo, avendo recitato in due film, uno dei quali al fianco di Nicolas Vaporidis.
Sale la febbre per "X-Men – Giorni di un futuro passato", in uscita arriva nelle sale italiane a partire dal 22 maggio. Nell'attesa di vedere i nostri eroi impegnati nella battaglia più dura per salvare il mondo da un futuro distopico governato dalle "Sentinelle", ci pensano i JackaL, la banda di videomaker più irriverente del web ad alleggerire la tensione con una delle loro "pillole". In "Quando ci provano con la mia ragazza", Ciro Priello mostra come vorrebbe reagire quando qualcuno ci prova con la "sua" Roberta. E allora ecco spuntare dai suoi pugni degli affilati artigli di adamantio, come quelli di Wolverine. Purtroppo per Ciro, la realtà è un po' diversa. Vi basterà guardare il video qui sotto per scoprire come reagisce veramente Ciro Priello, quando qualcuno ci prova con la sua ragazza.
Cresce l’attesa per “X-MEN – Giorni di un futuro passato” e i JackaL presentano un video per celebrare l’uscita nelle sale italiane, prevista per il prossimo 22 maggio.
A Austin è tempo di qualifiche per la MotoGP. A partire dalle ore 21.10 la classe regina del Motomondiale 2021 torna infatti in pista per la sessione di qualifica del GP delle Americhe. Le qualifiche Q1 e Q2 determinano le posizioni sulla griglia di partenza nella gara di domenica e si possono vedere in diretta TV e live streaming su Sky, DAZN e NOW e in differita sul canale in chiaro TV8. La lotta per la pole position vede favoriti il leader del Mondiale Fabio Quartararo e il pilota italiano della Ducati Pecco Bagnaia, reduce da due successi consecutivi. Possibili outsider Marc Marquez e Jack Miller che si sono messi in evidenza nelle prove libere del venerdì. Obiettivo Q2 invece per gli altri piloti della Yamaha Franco Morbidelli, Valentino Rossi e Andrea Dovizioso. Il fuso orario stravolge gli orari delle sessioni in pista ad Austin: le qualifiche del GP delle Americhe iniziano alle ore 21:10 (ora italiana). Questo il programma di sabato 2 ottobre 2021 sul circuito di Austin. Dopo le prove libere 3 in programma tra le ore 16:55 e le 17:40 e le FP4 (20:30-21:00), nella serata italiana i piloti torneranno in pista sul circuito statunitense per la sessione di qualifica. Si comincerà con il Q1 per poi proseguire fino alle 21:50 con il Q2. Al termine delle qualifiche verrà definita la griglia di partenza per la gara di domenica. L'ultima volta che la MotoGP ha corso ad è stato nel 2019 e a conquistare la pole position in quel caso è stato Marc Marquez che ha preceduto Valentino Rossi e Cal Crutchlow.
Dalle ore 21:10 le qualifiche del Gran Premio delle Americhe di MotoGP 2021 sul circuito COTA di Austin, in Texas. La sessione di qualifica con Q1 e Q2 stabilirà la griglia di partenza, diretta TV su Sky e DAZN e differita in chiaro su TV8 a partire dalle 23:15. Sfida per la pole tra Yamaha e Ducati con Quartararo e Pecco Bagnaia grandi favoriti. Pista speciale per Marc Marquez vincitore di sei delle ultime sette gare su questo tracciato e per Valentino Rossi che qui ha conquistato uno dei suoi ultimi podi nella classe regina.
Prima il divieto di suonare in Cina a causa dei comportamenti sconvenienti tenuti in passato (sic) e ieri l'annuncio della cancellazione del Purpose tour, dopo 150 concerti in giro per il mondo, attraversando 40 Paesi nei 6 continenti per un totale di 16 mesi in giro e a sole 14 date dalla fine di questo lungo tour de force. I motivi li ha, più o meno, spiegati sui propri social, parlando di cause improvvise e chiedendo scusa ai fan che avevano già acquistato i biglietti per le ultime date: A causa di circostanze impreviste, Justin Bieber cancellerà i concerti che restano da fare del Purpose World Tour. Justin ama i propri fan e odia doverli deludere, per questo li ringrazia per quest'incredibile esperienza che è stata il Purpose World Tour, in questi ultimi 18 anni. È grato e onorato di aver condiviso questa esperienza con il suo gruppo e la sua squadra per oltre 150 concerti di successo che hanno toccato i 6 continenti durante questo giro. Ad ogni modo, dopo un'attenta riflessione ha deciso che non si esibirà per le restanti date. I biglietti saranno rimborsati nei punti in cui sono stati acquistati. Non ci sono, quindi, motivi precisi per quanto riguarda questa decisione, anche se, intercettato da TMZ in un momento di relax, il cantante ha dichiarato che è tutto ok, non ci sono grandi problemi: "Va tutto bene, sono in tour da due anni. Ora mi riposerò, mi prenderò un po' di relax, farò qualche giro in bicicletta, mi spiace per quelli che ci sono rimasti male o si sentono traditi". Eppure a parte qualche commento di disapprovazione i fan hanno riempito i suoi social di cuori porpora e frasi che gli dicono di rilassarsi e riprendersi presto.
Justin Bieber ha cancellato il suo tour mondiale a 14 date dalla fine adducendo circostanze impreviste e scusandosi con i fan.
Che la settimana del design milanese sia un appuntamento immancabile per i professionisti del settore e gli appassionati del mondo dell'arredamento, dell'architettura e dell'arte è una realtà acclarata. Non a caso il Salone del Mobile di Milano si chiude con un totale di 310.840 visitatori e la manifestazione milanese, oltre a essere la più grande occasione commerciale del mondo, si conferma come la vera cartina al tornasole per le tendenze progettuali future.
Durante la settimana del design milanese siamo andati in giro a domandare a critici, designer ed architetti cosa ne pensassero riguardo ad alcuni arredi irriverenti del mondo del design: ecco le incredibili risposte.
Il Roland Garros, il torneo sulla terra rossa più prestigioso che si gioca sui campi dello Stade Roland Garros di Parigi, si avvia verso le fasi finali. Iniziato lo scorso 30 maggio, il secondo Slam stagionale ha visto delinearsi le due semifinali con Nadal che affronterà Djokovic e Zverev che sfiderà Tsitsipas. Uno solo dei quattro si aggiudicherà il premio in palio. È Rafa Nadal il campione in carica, che nell'edizione 2020 ha battuto in finale proprio Novak Djokovic, blindando il suo primato nell'albo d'oro con ben 13 successi, gli ultimi 4 consecutivi. Grazie al suo ultimo trionfo il mancino di Manacor è diventato il primo giocatore a vincere per 13 volte uno dei tornei del Grande Slam (che prevede anche gli Australian Open già disputati, Wimbledon e gli US Open). Il prize money del Roland Garros è tra i più ricchi del circuito: i tennisti però devono fare i conti con una riduzione rispetto alle ultime edizioni, a causa dell'emergenza Covid. Ecco dunque tutte le informazioni e le cifre in ballo per i premi riservati ai giocatori, dalle qualificazioni fino alla finale. Il montepremi del Roland Garros non può non fronteggiare, come tutti gli altri tornei del circuito Atp, gli effetti della pandemia. Sono stati effettuati dei tagli rispetto alle ultime due edizioni, anche per aiutare i giocatori che avendo una classifica più bassa, hanno visto diminuire in maniera sensibile i loro guadagni. Una situazione dunque che si ripercuote anche sui singoli premi riservati ai tennisti, e in particolare al vincitore. Rafa Nadal nel 2020 ha vinto 1.600.000 euro e nel 2019, addirittura 2.300.000 euro. Il suo successore, o lo stesso spagnolo in caso di quinto titolo consecutivo, nel 2021 porterà a casa 1.400.000 euro, ovvero 200.000 euro in meno.
Il Roland Garros, in programma sui campi in terra rossa di Parigi si avvia alle fasi finali. In palio per il vincitore dello Slam parigino c’è un montepremi complessivo di 34.367.215 euro. Il premio destinato al vincitore dell’edizione 2021 è inferiore a quello incassato nel 2020 dal record-man di trofei vinti Rafa Nadal, che ha battuto Djokovic. Ecco tutti i premi dell’Open di Francia nel dettaglio, dalle qualificazioni fino alla finale.
Beautiful Curvy è il calendario dedicato alle donne di ogni forma e dimensione arrivato alla sua quinta edizione che, come ogni anno, anche nel 2017 ha celebrato la bellezza delle curve femminili. Le protagoniste sono 29 donne tra i 21 e i 50 anni, dalla 44 fino alla 52, tutte orgogliose di mettere in mostra le imperfezioni e i piccoli difetti in lingerie e abiti sexy. In pochi sanno però che, per arrivare a un risultato simile, queste modelle hanno attraversato momenti terribili, hanno affrontato il bullismo, la malattia ed esperienze drammatiche. Fino a 5 anni fa, Fortuna pesava 147 chili, la bulimia e la depressione hanno accompagnato tutta la sua vita ma oggi è riuscita a uscirne, porta la 44 e combatte la sua ansia con coraggio. Gaia, anche lei in sovrappeso fino a qualche tempo fa, aveva paura di essere bullizzata, indossava solo abiti ampi, al mare si vergognava di svestirsi, e, nonostante ciò, si sentiva dire "Arriva il canotto" ogni volta che faceva il suo ingresso in spiaggia. Anche Giorgia ha una storia simile, la chiamavano "boa" o "cicciona" ed è arrivata a odiare la sua fisicità. Insomma, tutte hanno dovuto fare i conti con i chili di troppo, provando imbarazzo, vergogna e anche rabbia verso se stesse per la loro incapacità di dare una svolta alla propria vita.
Beautiful Curvy è il calendario dedicato alle donne di ogni forma e dimensione ma in pochi sanno tutte quello che le protagoniste hanno dovuto affrontare per avere il coraggio di mettersi in lingerie e abiti sexy. Quasi tutte hanno dovuto affrontare bullismo, malattie ed esperienze terribili ma sono riuscite a recuperare la loro autostima proprio grazie al calendario.
L'industria cinematografica del porno deve ringraziare E.L. James, la creatrice della saga narrativa più popolare degli ultimi anni. Si parla ovviamente di "50 sfumature di grigio" e seguiti, il cui immenso successo (anche al cinema, grazie al film con Dakota Johnson e Jamie Dornan) sta portando fette sempre più ampie di pubblico femminile verso i film per adulti. Già lo scorso inverno, uno studio effettuato dalla Waterloo University aveva dimostrato una crescita di interesse verso il cinema a luci rosse da parte delle donne. Ora è lo stesso sito Pornhub a confermare i risultati di tale ricerca: secondo i loro dati, resi pubblici e pubblicati su Daily Mail, un quarto degli utenti che guardano film porno sono donne, e la maggior parte di tali utenti hanno meno di 35 anni di età. Parliamo del 24 % di spettatori di Pornhub, uno dei più celebri portali di contenuti hard che ogni mese totalizza 78 milioni di visualizzazioni. È chiaro che dietro a tale "rivoluzione" ci sia lo zampino di "50 sfumature", che non solo ha catalizzato l'attenzione del grande pubblico sulla tematica bondage/sadomaso, ma ha evidentemente spinto molte donne a interessarsi alla cinematografia per adulti, finora considerata una prerogativa meramente maschile. Un altro dato significativo emerso dalla ricerca di Pornhub riguarda la modalità di fruizione di tali contenuti. Sembra che l'esplosione nella vendita di smartphone abbia giocato un ruolo importante, dal momento che il 60% degli utenti di film porno (e in particolare le donne) preferiscono guardarli dal loro telefonino, anziché da un computer o un tablet. Curiosamente, il giorno della settimana in cui il pubblico femminile preferisce fruire dei video di Pornhub è il lunedì, mentre il sabato è la giornata che conta meno visualizzazioni. L'orario prediletto è alle undici di sera anche se, va detto, solitamente l'utente donna si limita a una visione che dura meno di dieci minuti.
Il sito di video hard Pornhub annuncia che un quarto dei suoi utenti è costituito da donne, per lo più sotto i 35 anni di età. Merito dell’immenso successo di “50 sfumature di grigio”, che ha trascinato il pubblico femminile verso contenuti che finora erano considerati una prerogativa maschile.
La storia di Francesco Renga e Diana Poloni andrebbe avanti da molto tempo, almeno stando a quanto rivelato da Novella 2000. Il giornale di gossip ha pubblicato un nuovo servizio che vede il cantante finalmente a suo agio con la bionda bresciana, ora che la relazione con Ambra Angiolini è finita. I due, stando a quanto raccontato da Novella 2000, sarebbero insieme da molto tempo, "fin da quando lei era solo una sua fan" – proprio così c'è scritto nel servizio. Ambra Angiolini non sarebbe da meno, sempre stando a Novella 2000, avrebbe infatti trovato conforto tra le braccia di un amico, ma già alcune settimane fa si vide costretta a smentire seccamente a mezzo stampa e a mezzo social quando uscì un servizio che riguardava proprio lei intenta a baciare e salutare un "misterioso uomo". Lei reagì seccamente: "Cartaccia stampata con foto inutili". Diana Poloni, tra l'altro, sembra gestisca uno dei blog dedicati al cantante. Da lì sarebbe partita una relazione vissuta di nascosto dato che Francesco non ha mai voluto stravolgere gli equilibri della sua famiglia. Con Ambra hanno avuto due figli, ma quando l'attrice avrebbe saputo della relazione extraconiugale del cantante, solo allora avrebbe deciso di troncare. Secondo quanto rivelato da Novella 2000, Francesco Renga adesso vivrebbe a Brescia per stare più vicino proprio a Diana. In questa casa, i due trascorrerebbero i fine settimana, ogni volta che entrambi sono liberi. Ambra Angiolini ha ufficializzato la fine della relazione con Francesco Renga lo scorso novembre, sulle pagine di "Io Donna": Ci allontaniamo per salvare il nostro amore. Lo abbiamo deciso insieme. Non volevamo che tutto morisse senza che nemmeno ce ne accorgessimo, a forza di fingere che non stesse succedendo niente. Una ferita che però viene vissuta, nelle parole di Ambra, come "il più grande gesto d'amore che ci siamo regalati".
Francesco Renga e Diana Poloni escono finalmente allo scoperto dopo la fine della storia tra il cantante e l’attrice Ambra Angiolini. Secondo Novella 2000 la bionda bresciana aspettava questo da tempo perché era una sua storica fan.
Secondo quanto riferisce il sito Tmz – che parla di fonti interne alla polizia americana – un senzatetto sarebbe stato fermato dagli addetti alla sicurezza mentre tentava di introdursi all’interno della villa di Angelina Jolie e Brad Pitt sulle colline di Hollywood. L’uomo è stato fermato mentre si aggirava tra i cespugli con aria apparentemente furtiva. Intercettato dagli uomini di pattuglia, ha spiegato di non avere cattive intenzioni. Non si trattava, infatti, di un pericoloso curioso o di uno stalker, ma di un clochard che si sarebbe introdotto tra i fitti alberi che costeggiano la proprietà della coppia più invidiata di Hollywood solo allo scopo di fare pipì. Una volta soddisfatte le sue necessità biologiche si sarebbe allontanato. I bodyguard dei Brangelina hanno comunque portato l’uomo in questura, ma il rilascio è avvenuto poche ore dopo. Il senzatetto è stato denunciato per violazione della proprietà ma Brad e Angelina, una volta compresa appieno la situazione, hanno deciso di ritirare la querela. Al momento dell’effrazione, peraltro, la coppia non si trovava in casa e non c’erano nemmeno i loro figli.
Un clochard è stato fermato dalla polizia mentre tentava di entrare nella villa hollywoodiana di Brad Pitt e Angelina Jolie. Secondo il suo racconto, non avrebbe avuto cattive intenzioni: cercava solo un posto per fare la pipì.
Dopo qualche settimana al primo posto Mario Venuti perde la testa della Indie Music Like, la classifica che prendendo in considerazione oltre 200 novità mensili e analizzando i vari portali che si occupano di uscite dei singoli, di radio date radiofoniche e monitoraggio, la voce uscite ed editoria del sito del MEI, dà conto delle posizioni delle canzoni e degli artisti indipendenti. Questa settimana, quindi, "Caduto dalle stelle" primo singolo del siciliano è superato dalla conterranea Levante con "Pezzo di me" (feat. Max Gazzè) che sale al primo posto della IML, mentre a completare il podio ci sono i Thegiornalisti con "Sold out". Quarta posizione per Brunori Sas con "Lamezia Milano" che si tiene alle spalle "Ti andrebbe di cambiare il mondo?" di Renato Zero, "Del Verde" di Calcutta e "Caramelle" della Dark Polo Gang feat Marina, mentre in ottava posizione c'è Ghali con "Happy Days", tratta dall'esordio "Album" terzo nella classifica generale degli album. Chiudono la top 10 "Supereroi" del Pan del Diavolo e "A forma di fulmine" de Le luci della centrale elettrica. In TOP 20 Tre Allegri Ragazzi Morti, Alessio Caraturo, Ex-Otago con Caparezza, Motta, Lo Stato Sociale, Sick Tamburo, Maria Antonietta, Il Grido ed arrivano Gabbani e Cosmo. La top 10 della Indie music like
Levante prima nella Indie Music Like, la classifica indipendente che vede sul podio anche Mario Venuti e i Thegiornalisti.
Nella giornata di lunedì Michele Misseri, il contadino di Avetrana condannato definitivamente a otto anni di carcere per la soppressione del cadavere della nipote Sarah Scazzi, è stato portato per accertamenti nell'ospedale di Lecce in seguito a un malore avvertito in carcere. Michele Misseri, a quanto si è appreso, in carcere avrebbe avvertito forti dolori al torace e per questo è stato portato in ospedale per essere sottoposto a esami cardiologici. Lo zio della ragazzina uccisa ad Avetrana nell’agosto del 2010 è arrivato in ospedale nel tardo pomeriggio di lunedì ed è stato accolto in una sala del pronto soccorso dedicata all'assistenza dei detenuti. I primi esami compiuti hanno escluso problemi cardiologici e sembra anche che il dolore toracico sia scomparso poco dopo. Infatti, come si legge sulle cronache locali, Misseri è stato dimesso già nella giornata di ieri e riportato nel carcere di Lecce dove è recluso dallo scorso febbraio, quando è diventata definitiva la condanna per soppressione di cadavere.
Michele Misseri, il contadino di Avetrana condannato definitivamente a otto anni di carcere per la soppressione del cadavere della nipote Sarah Scazzi, ha accusato dolori al petto ed è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso.
Arriva finalmente anche in Italia El Cantante il film che vede per la prima volta recitare assieme Marc Anthony e la sua splendida compagna Jennifer Lopez. El Cantante è la drammatica storia di Hector Lavoe, cantante portoricano che raggiunse il successo anche negli stati uniti a partire da metà degli anni '70, grazie al connubio di musica e danza salsa. L'ascesa ed il declino di una vera e propria star, che incapace di reggere al peso del successo finì per rovinatasi, rendendosi schiavo della droga. La carriera di Hector Lavoe finì in maniera tragica, El Cantante perse tutto, morendo povero, ucciso dalle complicazioni derivanti dall'Aids nel 1993. Un film biografico duro ed intenso, su di un personaggio che fece la storia della musica latina e che arriva in Italia molti anni dopo l'uscita nelle sale americane. Nel cast di El Cantente troveremo, due attori e cantanti che condividono anche la vita privata, Marc Anthony e Jennifer Lopez che rappresenteranno sullo schermo la coppia formata da Hector Lavoe e la moglie e cantante Puchi, con loro, tra gli altri John Ortiz, Federico Castelluccio, Christopher Becerra, Romi Dias, Vincent Laresca, Deirdre Lorenz. Il film, in uscita dal 25 marzo, è una drammatica biografia che non mancherà di colpire gli spettatori per l'intensità della storia e delle interpretazioni della coppia Lopez Anthony. Lasciandovi al trailer del film, vi invito a vedere anche tutti gli altri trailer, nella sezione apposita del nostro sito, dei film in uscita in questi giorni al fine di scegliere quale pellicola premiare con la vostra attenzione.
Arriva anche in Italia El Cantante, la pellicola in cui la coppia Jenniger Lopez Marc Anthony, portanto sullo schermo la tragica storia di Hector Lavoe icona della musica salsa tragicamente scomparso.
Una vera e propria svolta, che permetterà di risolvere una delle più grandi sfide della biologia, ovvero determinare la struttura 3D di una proteina a partire dalla sequenza amminoacidica. A segnarla è l’ultima versione del sistema di intelligenza artificiale (AI) sviluppata da DeepMind, la controllata di Google, che ha dimostrato di poter superare egregiamente uno dei principali ostacoli della ricerca scientifica, prevendendo il cosiddetto protein folding, cioè il ripiegamento molecolare attraverso cui le proteine assumono la loro funzione biologicamente attiva. Il sistema, denominato AlphaFold, ha superato i metodi computazionali di circa un centinaio di team nell’ambito del CASP, acronimo inglese che sta per Critical Assessment of protein Structure Prediction, la sfida biennale di previsione delle strutture proteiche i cui risultati sono stati resi noti nel corso della conferenza stampa che ha fatto il punto sulla competizione. Il sistema AlphaFold, che già nel 2018 era arrivato in cima alla classifica della scorsa edizione del CASP, ha letteralmente spiazzato la concorrenza e, dicono gli esperti, si è comportato talmente bene da rappresentare un’autentica rivoluzione per la ricerca scientifica. Un passo in avanti che “cambierà tutto” ha affermato Andrei Lupas, biologo evoluzionista presso il Max Planck Institute for Developmental Biology di Tubinga, in Germania, che ha valutato le prestazioni dei diversi progetti presentati al CASP. AlphaFold, nello specifico, gli ha permesso di identificare la struttura di una proteina rimasta irrisolta per circa un decennio. “Questo sistema cambierà la medicina, cambierà la ricerca e la biongegneria” ha aggiunto Lupas, sicuro che il sistema traasformerà tempi e modi della ricerca. In alcuni casi, le previsioni ottenute attraverso AlphaFold hanno permesso di risolvere la struttura 3D di proteine che non erano distinguibili con i metodi sperimentali standard, come la cristallografia a raggi X e, negli ultimi anni, la microscopia crioelettronica (crio-EM). L’impiego di AlphaFold potrebbe ancora non ovviare alla necessità di questi metodi ma, dicono gli studiosi, l’intelligenza artificiale renderà possibile studiare gli esseri viventi in nuovi modi. “Si tratta di uno dei nostri progetti più significativi fino ad oggi ma, come per tutta la ricerca scientifica, ci sono ancora molte domande cui rispondere – fanno sapere gli sviluppatori di AlphaFold in una nota pubblicata su sito di DeepMind – . Non tutte le strutture che prevediamo saranno perfette e c’è ancora molto da imparare, incluso il modo in cui più proteine formano complessi, come interagiscono con DNA, RNA o piccole molecole e come determinare la precisa posizione di tutte le catene laterali degli aminoacidi. E c’è anche molto da imparare su come utilizzare al meglio queste scoperte scientifiche nello sviluppo di nuovi farmaci, nella gestione dei problemi ambientali ed altro ancora”.
Il sistema denominato AlphaFold ha dimostrato di poter determinare con precisione la struttura 3D delle proteine a partire dalla sequenza di amminoacidica. Secondo gli esperti si tratta di un’autentica svolta per la ricerca scientifica: “Cambierà tutto”.
Capolista Maria Luisa Iavarone, docente universitaria e mamma ambientalista di Arturo, accoltellato a Napoli nel 2017 da quattro minorenni; Nelide Milano; Angela Procaccini, la mamma di Simonetta Lamberti, uccisa a cava dei Tirreni nel 1982; Aldo Castaldo, presidente della federazione ginnastica artistica Campania; Andrea Vento, noto tour operator. Sono questi i nomi più celebri di "Europa Verde", lista che sostiene la candidatura di Gaetano Manfredi a sindaco di Napoli. Più giù, tra i nomi spunta quello di Dante Di Domenico, un giovane urologo che, per salvare la vita di un paziente in sala operatoria, camminò nei viali innevati del II policlinico per recuperare delle sacche di sangue; poi Modestino Caso, impegnato nel sociale nella zona dei Tribunali, il noto criminologo Gennaro Imperatore e Natale De Falco, già dirigente medico del 118. Di seguito, sono riportati in ordine alfabetico tutti i candidati della lista.
La lista “Europa Verde” è una delle 13 a sostegno della candidatura a sindaco di Napoli di Gaetano Manfredi. Comprende docenti, ambientalisti, medici ma anche personalità note della città. In cima, figurano i nomi di Maria Luisa Iavarone, Nelide Milano, Angela Procaccini, Aldo Castaldo e Andrea Vento.
Sfrecciare a bordo della Mario Kart o scontrarsi sol grande re demone Kuppa nel suo castello è probabilmente il sogno di tutti i fan dei video giochi Nintendo che potranno finalmente vivere queste avventure nella realtà a Osaka dove aprirà il Super Nintendo World, la prima area al mondo a tema Nintendo. Gli Universal Studios Japan hanno inoltre deciso di anticipare l'apertura del parco, prevista inizialmente per la primavera 2021, al prossimo 4 febbraio. ""WE ARE MARIO!" La prima magnifica nuova area al mondo a tema Nintendo "Super Nintendo World" in grado di liberare l'istinto di Asobi con tutto il corpo sarà inaugurata giovedì 4 febbraio 2021!", fanno sapere gli Universal Studios Japan che hanno deciso di aprire ad Osaka, in Giappone, un vero e proprio parco giochi della Nintendo con montagne russe di Mario Kart, Castello di Kuppa e molto altro ancora. "Super Nintendo World" ricrea nel mondo reale il fantastico universo della Nintendo con dimensioni e qualità travolgenti utilizzando le idee innovative degli Universal Studios e la tecnologia più avanzata del mondo. L'inaugurazione di "Super Nintendo World" giovedì 4 febbraio 2021 segnerà l'inizio di un anno di celebrazioni in occasione del 20° anniversario per gli Universal Studios Japan. Il parco inizialmente avrebbe dovuto aprire in occasione dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020; con lo slittamento dell'evento mondiale a causa della pandemia globale, anche l'inaugurazione del Super Nintendo World è stata posticipata alla primavera 2021 ed è recente l'annuncio degli Universal Studios Japan di anticipare l'apertura a febbraio 2021. Dopo l'inaugurazione di Osaka, le attrazioni del Super Nintendo World apriranno anche a Orlando, Hollywood e a Singapore Universal Studios . Dettagli certi su tutto quello che potremo trovare e si potrà fare all'interno del Super Nintendo World ancora non si conoscono, certo è che le attrazioni, i negozi e i ristoranti mostreranno momenti iconici dei giochi e famosi personaggi Nintendo come Mario, Princess Peach, Yoshi e Donkey Kong. L'attrazione più attesa è sicuramente le montagne russe Super Mario Kart che coinvolgeranno i visitatori in avventure a bordo della mitica vettura di Super Mario Bros. Alcune immagini condivise dagli Universal Studios Japan mostrano inoltre la torre del castello scalata da Mario in molti dei giochi di Super Mario, completa del palo della porta. La struttura potrebbe essere la più grande costruita fino ad ora a tema Nintendo, con colori vivaci che ricordano proprio quelli dei video giochi. ""Mario Cart ~ Kuppa's Challenge ~", che i fan di tutto il mondo stavano aspettando, è l'ultima attrazione che ti permette di immergerti nel mondo di gioco come Mario mentre sei nel mondo reale.", dichiarano in un comunicato Universal Studios Japan, "Gli ospiti saliranno effettivamente a bordo del "Mario Cart" a cui sono abituati nel gioco, afferreranno la maniglia e inizieranno la corsa che sognavano. Gli ospiti possono sentire di essere entrati nel mondo del gioco mentre i carri di Mario e Luigi scivolano nella corsa incandescente proprio accanto agli ospiti che scivolano e ruotano sul percorso. Durante la gara, gli ospiti lanceranno le spade che hanno preso dalla scatola degli oggetti per respingere il nemico e competeranno con Mario e la Principessa Peach per il primo posto e procederanno attraverso il corso. L'esperienza cambia a ogni corsa, come vincere una volta e perdere un'altra volta, ed è un'esperienza completamente nuova "Mario Cart" che tutti possono godere a grandezza naturale".
Gli Universal Studios Japan hanno deciso di anticipare la data di apertura della prima area al mondo a tema Nintendo: il Super Nintendo World inaugurerà il 4 febbraio 2021 a Osaka e accoglierà i fan della Nintendo in universo di video giochi reali dove si potranno vivere le montagne russe di Mario Kart, entrare nel castello di Kuppa e molto altro ancora.
Marco Mengoni festeggia un numero tondo, ovvero i 50 dischi di platino che ha raggiunto lunedì scorso con quello al suo ultimo singolo "Muhammad Ali" tratto dall'album "Atlantico" e quello a "Guerriero" che è ormai al suo sesto disco di platino, oltre a essere la sua canzone con il secondo video più visto di sempre (84 milioni di views, dopo "Ti ho voluto bene veramente", che sfiora i 100 milioni): "Muhammad Ali, disco d’oro. Guerriero, sesto disco di platino. In tutto sono 50 dischi di platino in 10 anni di carriera… semplicemente grazie." ha scritto il cantante in un post sui suoi social che, però, ha voluto ribadire anche in un secondo messaggio ai suoi fan, riconoscendosi i meriti di una carriera non lunghissima ma piena di soddisfazioni. Marco Mengoni, infatti, ha voluto anche cogliere l'occasione per ribadire i suoi numeri e ringraziare anche i fan per averlo accompagnato per tutto questo tempo: "10 anni che passano leggeri come piuma, 30 anni che un lampo gli fa un baffo, 50 platini che invece pesano perché mi ricordano quanto avete camminato e state ancora camminando al fianco della mia musica, delle mie idee e delle piccole e grandi rivoluzioni". Il suo album "Atlantico" è al secondo disco di platino, ovvero ha venduto 50 mila copie, tra fisico e digitale (contando anche la conversione streaming) e il cantante resta sicuramente una delle grandi certezze del pop italiano, in grado di mettersi in gioco a ogni passo. 10 anni che passano leggeri come piuma, 30 anni che un lampo gli fa un baffo, 50 platini che invece pesano perché mi ricordano quanto avete camminato e state ancora camminando al fianco della mia musica, delle mie idee e delle piccole e grandi rivoluzioni. A post shared by Marco Mengoni (@mengonimarcoofficial) on Jun 10, 2019 at 11:52am PDT
Marco Mengoni festeggia un numero tondo, ovvero i 50 dischi di platino che ha raggiunto lunedì scorso con quello al suo ultimo singolo “Muhammad Ali” tratto dall’album “Atlantico” e quello a “Guerriero” che è ormai al suo sesto disco di platino, che si sommano ai due ottenuti dal suo ultimo album “Atlantico”.
Come se non bastassero le allerta meteo, la didattica a distanza, le sanificazioni Covid e i mille altri problemi che hanno tenuto i ragazzi a casa in questi due anni devastanti. Ora per le Elezioni comunali del 3 e 4 ottobre a Napoli qualche scuola ha addirittura chiuso i battenti per ben 11 giorni. Accade alla "Cuoco-Schipa" di via Salvator Rosa, dove i genitori hanno protestato attaccando striscioni davanti al cancello chiuso dell'istituto. La protesta è dei genitori aderenti alla Rete "Fuori dagli schermi", gli stessi che hanno protestato negli ultimi anni contro il ricorso massiccio alla DaD e per il recupero di una minima normalità a favore dei giovani studenti di elementari, medie e superiori: Il programma di disinfezione delle scuole post elezioni del 3 e 4 ottobre, porterà la chiusura delle strutture scolastiche adibite a seggio elettorale per un periodo che in alcuni istituti si protrarrà fino a lunedì 11 ottobre, superando ogni limite di ragionevole utilizzo per fini elettorali dei plessi scolastici. L' interruzione dell'attività didattica per ben dieci giorni, a pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico è ancora più grave considerando che veniamo da un lungo periodo di emergenza educativa in cui i ragazzi napoletani e campani sono stati privati della scuola.
Elezioni Comunali a Napoli, c’è la protesta dei genitori contro la chiusura prolungata dei plessi scolastici che ospiteranno le sezioni elettorali in tutto il capoluogo campano. Alla ‘Cuoco-Schipa di via Salvator Rosa, dove i genitori hanno protestato attaccando striscioni davanti al cancello chiuso dell’istituto.
Il regista Ben Lewine dirige questo straordinario film drammatico con due protagonisti d’eccezione e una tematica che può servire d’esempio a milioni di persone disabili. Lewine racconta la storia del giornalista O’Brien che, dopo alcuni incontri con una prostituta, scrisse un lungo articolo su “The Sun”, nel 1990, intitolato “On Seeing a Sex Surrogate”, che infranse una volta per tutte il tabù che nega ai disabili i piaceri del sesso, ma in un modo talmente toccante che se ne parla ancora oggi. “The Sessions – Gli appuntamenti” è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival e poi al Torino Film Festival, racimolando già diversi premi in giro per il mondo e regalando la nomination come miglior attrice non protagonista ad Helen Hunt agli Oscar 2013. Il film racconta la vera storia del poeta e giornalista Mark O’Brien che, ammalatosi di poliomelite da bambino, vive da anni in un polmone d'acciaio. Tuttavia Mark non intende rinunciare alla sua vita sentimentale solo perché è costretto a vivere in condizioni non nella norma ed è determinato a godersi la vita per quanto gli sia possibile, anche sperimentando i piaceri fisici che gli sono stati negati. All'età di 38 anni decide di pagare una prostituta per perdere la verginità. Gli incontri che si succederanno, cambieranno la vita di entrambi Iniziano una serie di divertenti e commoventi incontri fra loro, che cambieranno la vita di entrambi.
Helen Hunt e John Hawks sono i protagonisti di questo toccante film basato su una storia vera che abbatte il tabù dell’impossibilità di avere rapporti sessuali per le persone disabili. Un capolavoro da non perdere.
Dopo l'annuncio di Angelina Jolie, la quale si è fatta asportare i seni per evitare un tumore, arriva la notizia del manager inglese che ha fatto lo stesso con la prostata. Entrambi sono arrivati alla difficile scelta della chirurgia preventiva a causa di un gene che li predispone al cancro. Secondo le nuove tecniche mediche è possibile evitare gravi malattie con operazioni da attuare prima che si presenti il problema. Tutto ciò però comporta un grave rischio, ovvero il moltiplicarsi di interventi derivanti da un "effetto imitativo", effetto presente quando c'è il coinvolgimento di personalità di spicco.
Dopo che Angelina Jolie è ricorsa alla mastectomia preventiva per evitare un tumore al seno, i medici esprimono la loro preoccupazione derivante da un pericoloso “effetto imitazione”. Molte donne potrebbero seguire l’esempio della star senza che ci sia una reale necessità.
Oltre 45 mila like e circa 1500 commenti, sono questi i numeri dell'ultima foto pubblicata da Fedez. Un'immagine decisamente particolare. L'artista, infatti, si è travestito da Barbara D'Urso. Una parrucca castana in testa, collane di perle attorno al collo e un vestito bianco e nero, l'imitazione è servita. Non contento ha posato con il classico Carmelita Smack. L'esilarante foto è stata accompagnata dalla frase: "Un bacione dalla vostra Carmelita". In realtà, il cantante è impegnato nelle riprese del videoclip della canzone "Non c'è due senza trash", nuovo singolo estratto dall'album Pop-Hoolista. In passato, Fedez aveva attaccato la presentatrice di "Pomeriggio 5" sostenendo: "Nello spettacolo dico che Barbara D'Urso realizza il 25% di share. E il restante 75% continua a preferire i lassativi tradizionali". Quindi, le ha dedicato un intero brano. Ecco alcune strofe della canzone: "Ma buongiorno amici telespettatori e benvenuti a Pomeriggio 5 e a seguire un drogato di spalle, un drogato di lato e un drogato di c*lo Cara Barbara eccomi qua
Il rapper è impegnato nelle riprese del video della canzone “Non c’è due senza trash”. Su Instagram ha pubblicato una foto che lo ritrae nelle vesti di Barbara D’Urso: “Un bacio dalla vostra Carmelita”.
Un evento raro, anzi rarissimo: secondo gli esperti, infatti, si verificherebbe appena ogni diecimila anni per ciascuna galassia, dato che rende ancora più straordinaria l'immensa opportunità che hanno avuto gli astronomi di poter osservare il fenomeno. Un buco nero che diventa "visibile" perché illuminato dalla preda che distrugge e che "mangerà": potenti radiazioni, emesse dalla Stella "inghiottita" in balia della potenza del buco nero, che sembrano quasi l'urlo di dolore dell'astro morente. Entusiasti ed estasiati primi ammiratori dello spettacolo, gli astronomi della John Hopkins University di Baltimora che hanno assistito alla distruzione del nucleo ricco di elio di una gigante rossa che in precedenza aveva perduto il proprio "involucro" di idrogeno, probabilmente a causa di un altro contatto con il buco nero: un buco nero che, secondo gli esperti, avrebbe una dimensione stimabile intorno a due milioni di volte in più del nostro Sole.
La distruzione di una stella da parte di un buco nero supermassiccio, è stata osservata dagli astronomi grazie alla dettagliata analisi dell’andamento della luminosità: si tratta di un evento estremamente raro che si verificherebbe ogni 10 000 anni.
AGGIORNAMENTO AL 29/06/2021, fonte Oggi.it: Condannato Daniele Pulcini per lesioni, ingiurie e minacce. Assolto invece per l'accusa di maltrattamenti. Si ingarbuglia sempre di più, la vicenda che vede protagonisti Claudia Montanarini e Daniele Pulcini. Stavolta è l'uomo a finire nell'occhio del ciclone mediatico. Sul finire dello scorso anno, la tronista di "Uomini e Donne", lo aveva denunciato per maltrattamenti, lesioni personali e sequestro di persona. Nel capo d'imputazione si leggeva: "L’imprenditore percuoteva la donna con calci, schiaffi, pugni e la picchiava con una cinghia in cuoio munita di fibbia in metallo." Claudia Montanarini raccontava: "È dal 2001 che mio marito mi tormenta, mi chiude in casa e in alcuni casi alza anche le mani." Ieri, la procura ha chiesto per Daniele Pulcini, quattro anni di carcere. Il pubblico ministero Stefano Morelli ha accusato l'uomo di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e atti vessatori. Di opinione ben diversa è la difesa dell'imprenditore che ha parlato di una montagna di accuse false. Per la sentenza occorrerà attendere quattro giorni. Il giudice Anna Maria Pazienza, infatti, deciderà se Daniele Pulcini sia davvero colpevole di quegli atti o se sia solo vittima di calunnie. "Claudia Montanarini mi ha accoltellato" La versione di Daniele Pulcini è molto diversa rispetto a quella presentata dalla procura. Intervistato da Repubblica.it, infatti, aveva dichiarato che era stata la moglie ad accoltellare lui:
Il pubblico ministero Stefano Morelli ha accusato Daniele Pulcini di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e atti vessatori nei confronti di Claudia Montanarini, chiedendo per lui quattro anni di reclusione. Nei prossimi giorni, il giudice Anna Maria Pazienza, emetterà la sentenza.
"Lo spinello fa dormire meglio". Non è uno slogan lanciato da qualche promoter politico della cannabis, ma la dichiarazione fatta da Ornella Vanoni durante la diretta della trasmissione Un giorno da pecora su Radio2. "In passato mi sono fatta qualche canna – ha aggiunto la cantante italiana – ma non per vivere meglio, bensì per potere dormire più facilmente". Affermazione che ci hanno riportato alla mente quelle fatte qualche mese fa da Morgan in merito al suo uso di cocaina come antidepressivo che portarono all'esclusione del su brano "La Sera" dal Festival di Sanremo. Le parole della Vanoni hanno trovato la replica da parte di Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, che ha commentato: "Personalmente non sto a spendere soldi pubblici, energia, coinvolgere famiglie, comunità, educatori, la scuola per insegnare ai ragazzi che la droga li distrugge e li fa morire, per sentire poi qualcuno che manda questi messaggi". Duro il commento di Don Mazzi che ha detto: "Forse la sua non è stata una risposta ipocrita, ma superficiale, e per una donna di quella età essere superficiale è peggio che essere ipocrita. Non si scherza col fuoco. E anche uno spinello è scherzare col fuoco".
Singolari dichiarazioni quelle fatte a Radio2 dalla cantante italiana 76enne.
Non ci sono riferimenti espliciti alla pandemia, se non nel testo di Willie Peyote, nel parco canzoni di Sanremo 2021 che la stampa ha potuto ascoltare in anteprima. Un ascolto che come sempre è fatto solo una volta e serrato, senza la possibilità di stare troppo sui singoli brani e sui testi, con un audio che non sempre permetteva di capire bene il tappeto sonoro, quindi, ma che almeno dà una prima idea della direzione che ha preso Amadeus, che parla di brani radiofonici, ma che guarda attentamente anche agli streaming, come quando parla del successo di Fasma, lo scorso anno. Le canzoni sono spesso brani d'amore, tranne quando arrivano artisti come Colapesce e Dimartino o Max Gazzè a portarci in un altro mondo e musicalmente sono molto vari: c'è il combat pop (appunto) de Lo Stato Sociale, c'è il suono mariachi romagnolo degli Extraliscio, c'è l'urban sudamericano di Gaia, ma anche la classicità di Orietta Berti – un corpo estraneo nel contesto di quest'anno, ma fortemente voluta dal direttore artistico -, il rap di Willie Peyote o il rock tiratissimo dei Maneskin. E allora vediamo nel dettaglio qualche prima sensazione. Tutte le canzoni di Sanremo 2021 con testo e significato Aiello porta a Sanremo il sesso ibuprofene e uno "stronzo", riprendendo la questione farmacologica che negli ultimi anni ha avuto nella tachipirina di Calcutta il suo momento più alto e in questo Sanremo qualche ritorno importante. Aiello racconta la storia di un'amore finito, che torna alla mente nelle foto di lei con la sua nuova famiglia: "Dovevi portarci me" urla il cantante calabrese. Una voce soul, mahmoodiana, come si è spesso detto, il brano è un pop radiofonico, meno tormentone ma molto contemporaneo. "Ho cenato col vino sul letto, e non deve andare così, non fanno l'amore nei film". Annalisa ha un suo mondo nel quale si muove comodamente e anche questa "Dieci" non fa eccezione. Aiutata da Davide Simonetta, Paolo Antonacci, Jacopo Matteo e Luca D'Amico la cantante è introdotta da un piano per una ballad intensa che regge sia nelle strofe che nell'apertura del ritornello con il tappeto di synth che la rendono molto contemporanea e godibile. Arisa torna sul palco del Festival calando la carta Gigi D'Alessio che scrive al femminile una storia di cuori spezzati e foto e video cancellati dal cellulare: "Ora i nostri percorsi sono pieni di mine, sto annegando ma tu non mi tendi la mano". Arisa fa Arisa, la sua voce domina e sul palco dell'Ariston dominerà, con un brano sanremese nella sua accezione più popolare, e forse uno dei brani che guadagnerà maggiormente dall'apporto dell'orchestra, anche se D'Alessio guarda un po' oltre e ricorda che il suo ultimo album è rap, quindi in seconda battuta arriva anche un arrangiamento più contemporaneo che non invade lo spazio arisiano. È uno dei protagonisti annunciati, non fosse altro per quello che è successo lo scorso anno. Bugo decide di partire in quarta, nella canzone si sente il suo immaginario inglese (e il riferimento a Ringo Starr, immaginiamo, non è un caso), anche se si inserisce perfettamente nella sua discografia più indie pop. Il brano è assolutamente radiofonico, il cantato "bughiano" la rende riconoscibilissima ed è costruito per immagini e oggetti ("le metropolitane vanno molto veloci, i giornali gratis, le radio, le voci"), che costruiscono un immaginario nostalgico, con "la birra in saldo e il poster di Celentano". Su loro due si potrebbero scrivere tantissime cose, tipo che sono tra i migliori cantautori della loro generazione e non solo, che nei loro dischi passati è scritto il DNA di molto pop contemporaneo, che spesso i loro testi sono poesie. "Musica leggerissima" è una metacanzone, quasi – sembra riprendere "Il prossimo semestre", canzone che apre il loro album – pregna, piena di parole, incastrate come solo loro sanno fare, la canzone gioca con la musica leggera italiana, ma dentro è pieno di rimandi e suggestioni. "Se bastasse un concerto per far nascere un fiore tra i palazzi distrutti dalle bombe nemiche". Un puzzle che si incastra alla perfezione, che mescola al mood anni 80 la cassa per far muovere la testa. Farà impazzire Sanremo. Da tempo scriviamo che i Coma_Cose sono una delle anomalie più belle del pop italiano di questi ultimi anni. Forse, però, sono tra quelli che hanno pagato il prezzo maggiore per cercare di rientrare in un gusto per un pubblico più ampio. Non per questione di qualità, il pezzo è assolutamente orecchiabile e godibile, ma perché si perdono un po' delle loro caratteristiche, soprattutto sul testo, anche se restano i guizzi come "Grattugio le tue lacrime, ci salerò la pasta". La canzone scorre perfettamente fino alla fine, ma forse conoscendoli ci si aspettava qualche fuoco d'artificio in più.
Il primo ascolto delle canzoni di Sanremo 2021 conferma le impressioni della vigilia. Il cast più variegato e composito degli ultimi anni porta di tutto sul palco dell’Ariston, dal rock all’urban contemporaneo, dal pop all’indie, passando per il rap, il soul e la tradizione. Sarà senza una festa della musica e proviamo ad anticiparvi le prime impressioni.
La separazione e il divorzio1 prevedono l’attribuzione del diritto di abitare la casa coniugale al coniuge affidatario dei figli (c.d. assegnazione della casa coniugale)2. Anche se il legislatore usa molte volte il termine abitazione o diritto di abitazione (basti pensare all’art. 1022 c.c. o all’art. 540 c.c.) non sempre attribuisce alla locuzione lo stesso significato. Il problema dell’esatta identificazione della natura giuridica del diritto di abitazione si pone anche per l’assegnazione della casa familiare, infatti, qualcuno considera l’assegnazione come un diritto reale simile al diritto di abitazione ex art. 1022 c.c.3, per altri il diritto di abitazione della casa familiare è assimilato ad un diritto personale di godimento avvicinabile alla locazione o al comodato (e questa sembra essere la ricostruzione prevalente4, del resto l’art. 155 quater c.c. fa riferimento al “godimento della casa familiare”)5. Secondo la Corte Costituzionale (n. 454 del 1989) la ratio del diritto di abitazione della casa familiare consiste non nella semplice attribuzione ad uno dei coniugi di un titolo per poter usare l’abitazione, al fine di realizzare un personale vantaggio economico, ma, al contrario, l’assegnazione della casa familiare è “giustificata esclusivamente dall'interesse morale e materiale della prole, che ha interesse alla conservazione della comunità domestica” 6 (tale valutazione è stata codificata nell’art. 155 quater c.c., il quale afferma che “il godimento della casa familiare è attribuito tenendo prioritariamente conto dell'interesse dei figli”). In altri termini, solo l’interesse dei figli a non subire ulteriori cambiamenti dovuti alla crisi familiare e solo l’interesse dei figli a conservare un minimo di continuità e regolarità di vita sono gli unici motivi che possono spingere a sacrificare (limitare) il diritto di proprietà7. La casa familiare è l’immobile di dimora stabile e continua dei coniugi e dei figli ed è il luogo dove si svolge la vita della famiglia. Per cui, non rientrano nella nozione di casa familiare eventuali ulteriori immobili usati anche temporaneamente (come ad esempio la casa delle vacanze)8. Questo comporta che, se nel patrimonio familiare sono presenti più appartamenti, non c’è possibilità di scelta tra la casa familiare e altre soluzione abitative, anche queste ultime potrebbero essere utili per realizzare alcune peculiari esigenze dei figli. In altri termini, l’interesse dei figli a conservare il focolare domestico, serve solo a valutare se debba o meno essere assegnata la casa familiare, ma non è un elemento che attribuisce la facoltà di scegliere tra i diversi immobili compresi nel patrimonio della famiglia9. Il diritto di abitazione è riconosciuto solo in caso di separazione e divorzio (cioè presuppone un regolare matrimonio). Non sussiste diritto di abitazione in caso di mera convivenza, anzi, in caso di convivenza more uxorio, se il rapporto di convivenza cessa, il convivente (proprietario esclusivo dell’appartamento adibito alla convivenza), ha il diritto di allontanare l’altro convivente, poiché il convivente non proprietario non ha alcun titolo per poter continuare ad abitare l’immobile.
L’assegnazione della casa familiare, le finalità, la natura del diritto di abitare, la presenza o meno dei figli, l’opponibilità dell’assegnazione; il diverso regime in caso di matrimonio e convivenza.
Sembrava che non potesse esserci niente di più assurdo e contrario ai valori dello sport – nonché al buon senso comune – di quanto accaduto sul campo in occasione degli ottavi di finale della Concacaf League, la seconda competizione per club della confederazione centroamericana dopo la locale Champions, ed invece negli spogliatoi dopo la partita si è avuta la conferma che a volte la sceneggiatura della realtà supera di parecchio l'immaginazione anche più fervida. La presenza in campo del vicepresidente del Suriname in veste di giocatore e capitano dell'Inter Moengotapoe aveva fatto cadere le mascelle al suolo: il 60enne Ronnie Brunswijk – ex guerrigliero, ricercato dall'Interpol per una condanna per traffico di droga che pende su di lui in Olanda – è il proprietario della squadra ed ha ben pensato di mettersi gli scarpini ai piedi per rinverdire ricordi giovanili. Una partecipazione al match che non ha avuto gli esiti sperati, visto che la squadra di casa è stata sonoramente sconfitta per 6-0 dagli honduregni dell'Olimpia. Brunswijk – non esattamente in peso forma – ha giocato 54 minuti prima di essere sostituito. Ma da autentico sportivo e buon padrone di casa, ha pensato bene di recarsi a fine partita nello spogliatoio ospite, dove un video lo ha filmato mentre distribuiva denaro cash a tutti i giocatori avversari in un clima di fratellanza tra i popoli. Poi alla fine della generosa dazione, il potente politico surinamese se n'è andato con una maglia dell'Olimpia in spalla, ricevuta in segno di evidente amicizia e gratitudine. Tutto molto bello, se non fosse che una scena di questo tipo non è accettabile nello sport e men che meno ad un livello che si presume alto come dovrebbe essere quello di una coppa internazionale per club.
Scene davvero irreali in Suriname, a margine della sfida degli ottavi di finale della Concacaf League tra l’Inter Moengotapoe e gli honduregni dell’Olimpia: prima il vicepresidente del Paese, nonché proprietario della squadra padrone di casa, si è schierato in campo a 60 anni, poi a fine partita ha fatto una capatina nello spogliatoio ospite…
Domenica scorsa, centinaia di uomini e donne si sono riuniti in topless sulla spiaggia di Brighton per la sostenere la campagna “Free the nipple”, cioè “Libera i capezzoli”, che ha l’obiettivo di mettere fine alla sessualizzazione del seno, così da renderlo più accettabile dal punto di vista sociale. Ciò che proprio non viene accettato è il fatto che sui social media vengono applicate una serie di regole e politiche restrittive che impediscono alle donne di mostrare i capezzoli, cosa che invece viene permessa agli uomini. “E’ stato molto bello, mi sono sentito orgoglioso, non c’era negatività, aggressività, abbiamo sorriso insieme e ci siamo dati sostegno a vicenda”, ha spiegato uno dei partecipati all’evento. I manifestanti sono partiti dall’East Sussex per poi arrivare alla spiaggia della città, dove si sono rilassati, hanno fatto una nuotata ed hanno suonato le chitarre, sempre rigorosamente in topless. La marcia è stata organizzata dalla comica Samantha Pressdee, che è arrivata a Brighton con il suo show sulla nudità e sulla sessualità. “Sono stata tra i membri della campagna Free the Nipple nell’ultimo anno. Volevo sfidare il modo in cui i capezzoli vengono percepiti”, ha spiegato l’attrice.
Domenica scorsa, la spiaggia di Brighton è stata invasa da centinaia di donne in topless. Hanno messo il seno in mostra per sostenere la campagna “Free the Nipple” e “liberalizzare” i capezzoli femminili.
Pamela Compagnucci è furiosa, la gelosia sta prendendo il sopravvento sulla ragione. Il suo fidanzato, il tronista Federico Mastrostefano, è un concorrente dell’Isola dei famosi 7 da poche settimane e lei sente moltissimo la sua mancanza. Federico però è circondato da bellissime donne e in particolare Pamela è arrabbiata con Nina Senicar e al settimanale Visto ha dichiarato: “Sono arrabbiata nera con lei. Appena torna, vado all'aeroporto e la faccio rimanere pelata. Anzi per strapparle i capelli vorrei andare subito in Nicaragua. Il biglietto del volo sono disposta a pagarmelo io”. “No, mi spiace ma questo non è un giochino innocuo. Quei due si stanno stuzzicando. Quando Claudia Galanti ha messo la testa sulla pancia di Fede non ho provato fastidio, non è stata maliziosa. Invece la Senicar lo è. E tanto”. E ha aggiunto: “Nina sta giocando con Fede, perché è fidanzato. Lei sa che così io vado su tutte le furie. Aspetta che io faccia polemica per creare il caso e fare audience”. Pare che non voglia andare in trasmissione per non dare in escandescenza: “Controllarmi? Non sono andata in trasmissione mercoledì scorso su Raidue proprio per evitare di fare la lavandaia: Sono istintiva e, se parlo con Federico, gliene dico di tutti i colori, soprattutto contro quella lì. Quindi meglio evitare”. Prevede una vendetta, magari partendo per l’isola e chiarire la situazione: “Vorrei andare in Nicaragua per parlargli e farlo ragionare. Fuori dall' Isola che cosa può dargli questa Nina? Nulla. Di sicuro si dimenticherà di Federico Mastrostefano. Lui sta cadendo in mia trappola. Lo detesto per questo. E detesto di più lei”.
La fidanzata di Federico Mastrostefano è gelosa della modella serba e giura vendetta.
Inizia una settimana ricca di spettacoli targati Teatro alla Scala di Milano su Rai5 e in streaming su RaiPlay. Dal 20 al 26 aprile torna l'ormai consueta programmazione di opera lirica e balletto, in epoca da Coronavirus e con i teatri chiusi per il lockdown. Ogni giorno sono due gli appuntamenti con una nuova opera, la mattina alle 10 su Rai5 e quotidianamente anche con la disponibilità on demand su RaiPlay, dove resterà per i trenta giorni successivi. Nella settimana del 20 aprile Rai Cultura trasmette su Rai5 ben tre prime scaligere dirette da Riccardo Chailly con Anna Netrebko: Giovanna d’Arco lunedì alle 10, Andrea Chénier mercoledì alle 21:15 e Tosca venerdì alle 10. In programmazione spiccano anche due titoli diretti da Gianandrea Gavazzeni (I due Foscari con Renato Bruson martedì alle 18 e Fedora con Mirella Freni e Plácido Domingo giovedì alle 21:15) e Les dialogues des Carmélites diretti da Riccardo Muti (domenica alle 10). Non manca il balletto con Excelsior, giovedì alle 18.
Ecco il calendario e tutte le informazioni utili nella settimana dal 20 al 26 aprile per l’opera lirica in televisione e in streaming. Su Rai5 tre inaugurazioni scaligere, da Giovanna D’Arco a Tosca, passando per Andrea Chénier. E su RaiPlay proseguono le opere on demand, con un nuovo titolo al giorno.
Gennaio è il mese dedicato alla moda maschile, da poco si è conclusa la Milano Fashion Week e il 24 Parigi ha chiuso il fashion month uomo, durante il quale sono state presentate in versione digitale le collezioni per il prossimo Autunno/inverno 2021-22. Tutte le collezioni sono state presentate in versione digitale con sfilate a porte chiuse, come quella di Fendi, Louis Vuitton, Ermenegildo Zegna, Prada ed Etro, o con progetti virtuali in 3D, vedi Sunnei, o ancora con mini video come quelli di MSGM. La moda torna dunque a sfilare a porte chiuse dopo la breve parentesi settembrina in cui, durante Milano Moda Donna P/E 21, alcuni brand avevano deciso di organizzare sfilate con un numero ristretto di ospiti. Ora che la pandemia è ben lontana dall'essere solo un ricordo, ancora una volta bisogna dire addio agli affollatissimi eventi fashion e preferire allestimenti senza pubblico. Osservando le collezioni dei grandi marchi della moda quella che si respira è un'atmosfera rilassata e "calda", un'atmosfera quasi casalinga. Protagonisti sulle passerelle Autunno/Inverno 2021-22 sono capi confortevoli e dal mood cozy, a regnare è l'abbigliamento leisure fatto di silhouette comode e morbide, sono i tessuti avvolgenti e caldi, come la lana intrecciata o quella jacquard dei maxi cardigan o quella pettinata di cappotti oversize e pantaloni extra large. Tutto è comodo: i cappotti assomigliano a confortevoli vestaglie, le scarpe sono morbide e simili a pantofole, non ci sono cinture rigide che costringono la vita, non ci sono pantaloni stretti, camicie slim o maglioni striminziti. Dopo la pandemia la nostra vita è cambiata, è meno frenetica, siamo abituati a stare più a casa e l'uomo che sfila in passerella è un uomo che non vuole rinunciare alla comodità ma neanche all'eleganza. Per questo nasce un nuovo concetto di abbigliamento "leisure chic" che sfila sulla passerella di Fendi, con le salopette di maglia, e da Prada con i long john, le tutine che ricordano quelle intime che si usavano a fine ‘800 per difendersi dal freddo. Anche sulla passerella invernale di Ermenegildo Zegna tutto è morbido, nessun look ha linee rigide, strette o squadrate, nonostante ciò tutto è estremamente elegante. La tuta sportiva diventa couture ed elegante, si indossa sempre: ora che la pandemia ha cambiato le nostre vite diventa chic e trendy. Lungi dall'essere un semplice capo da sfoggiare in palestra il nuovo must dice addio ai colori sgargianti per sposare una palette di toni neutri e rilassanti. Le linee sono minimal ed essenziali, eleganti e perfette per essere abbinate a cappotti vestaglia, a blazer o giacche in pelle e per essere indossate con mocassini, stringate e scarpe di cuoio. Da Zegna sfilano look morbidi con maxi felpe dal colletto oversize, Etro propone pantaloni con elastici alla caviglia, loghi laterali e tessuto tecnico, mentre tra le nevi di MSGM appaiono tute minimal monocolore. Come si diceva tutto è molto morbido e rilassato anche nei colori: le palette must sono tenui, calde e neutre. Le tonalità che ricorrono maggiormente nelle collezioni maschili Autunno/Inverno 21-22 ricordano i colori della terra, regnano nuance morbide e calde di beige, terra di Siena, senape, marrone, ma anche tonalità fredde e rilassanti di bianco, grigio e verde bosco. E' deciso il beige dei completi monocolore di Zegna, vira verso l'oro quello dei look con camicie in seta di Fendi, mentre Etro punta sul marrone per i completi in velluto dal disegno jacquard, sotto cui spiccano morbidi maglioni a collo alto. Il bisogno di comfort legato alla nuova vita casalinga si traduce nella moda anche in una serie di capi caldi e pesanti che ricordano una trapunta. Via dunque con grossi piumini trapuntati dai colori pastello, come quelli visto sulla passerella Autunno/Inverno 21-22 di Fendi o come i giacconi dalle cuciture a rombo di Tod's sui toni del verde militare e del marrone, che ricordano, invece, le giacche da caccia dei reali inglesi. Motivi trapuntati appaiono anche sulle felpe color block di Iceberg, nei lunghi cappotti dalle linee oversize di Ermenegildo Zegna e nei giacconi con maxi collo visti sulla passerella di David Catalan. Dopo una breve parentesi in cui sembrava essere scomparso dalle passerelle torna prepotente il bomber, che il prossimo inverno sarà un vero e proprio must del guardaroba maschile. Il modello più cool è quello oversize rosso fragola di Prada, con tasca tridimensionale sulla manica, feticcio di Raf Simons il caposapalla diventa protagonista nella collezione Prada pensata dal designer belga. Un tono caldo di beige caratterizza il bomber con maxi cinghie logate di Iceberg, mentre il marchio Solid Homme propone una versione color ghiaccio con colletto. I maglioni sono chiaramente protagonisti delle collezioni invernali, il prossimo anno saranno maxi, decorati con grosse trecce, motivi tricot e jacquard realizzati nel tessuto con colori accesi. Sono lunghissimi e hanno un maxi scollo a V i maxi pull di Prada con motivi geometrici in giallo, Ermenegildo Zegna crea una fantasia rigata accostando lana tricot con inserti verticali in suede, mentre si indossano sovrapposti i pullover dai toni chiari e freddi di Solid Homme.
Sulle passerelle maschili per l’Autunno/Inverno 2021-22 regna uno stile comodo e confortevole, fatto di look creati con capi morbidi che rubano dettagli dallo sportwear e dal guardaroba in stile leisure. I colori sono tenui e neutri, le silhouette oversize, tutto punta al mood cozy, tutto mostra quanto la pandemia e il lockdown abbia cambiato le esigenze dell’uomo, i suoi desideri e il modo di vestire. Dai pantaloni oversize ai cappotti vestaglia, dagli abiti trapuntati ai coat extra large, ecco i capi maschili e le tonalità di tendenza per il prossimo inverno.
Il settimanale “Chi” anticipa alcuni dei passaggi dell’attesissima autobiografia di Emma Marrone “Dentro è tutto acceso” che sarà disponibile nelle librerie di tutta Italia a partire dal 13 settembre prossimo. Emma firma il suo primo libro per Mondadori Electa, ed è in quelle pagine che riversa il racconto della sua vita. Amore, gossip, musica, tradimenti e la malattia che l’ha segnata. C’è tutto nell’autobiografia di Emma, tutto quel mondo che i fan bramano di conoscere fin da quando, nel 2009, la cantante si affacciò con prepotenza al mondo della musica. Per la prima volta con precisione, la Marrone dà voce al suo desiderio di avere un figlio. Il matrimonio no, quello non rientra tra i suoi progetti: Nella mia vita non ho mai sognato il giorno delle nozze, l'abito bianco. Non mi ha mai sfiorato l'idea dell'ingresso in chiesa, della festa pomposa con gli invitati. Al contrario, però, sogno una famiglia, dei bambini. Sia chiaro, è la promessa di per sé che mi fa paura. Sono dell'idea che bisogna stare insieme finché c'è qualità nel rapporto d'amore. Il "per sempre" mi fa paura, l'idea di deludere l'altra persona mi distrugge. Per tutti questi motivi non credo che mi sposerò. Però mi manca da morire sentire la parola "mamma" rivolta a me con lo sguardo dolce di una bimba o di un bambino. Mi vedo mamma, mi sento mamma, mi piacerebbe avere dei figli. Tocca anche l’argomento “amore”, quella sfera privata sulla quale si sono concentrati per anni una valanga di pettegolezzi: Nella vita ho detto "ti amo” e tutti sono stati veri, ma solo un "ti amo" conteneva la voglia di formare una famiglia, custodiva il desiderio di aver un figlio… E sia chiaro state parlando con una che nella sua vita ha ricevuto anche due di picche. Bisogna aver classe nel beccarsi i no, e anche nel portare le corna. Ho avuto fidanzati famosi, lo so. Ma questo è il mondo che frequento. Non avrei problemi ad amare un ragazzo che fa il muratore o qualsiasi altro lavoro. Non ho bisogno di essere mantenuta ma so, e credetemi che è così, che un ragazzo con una vita e un lavoro normali si farebbe dei problemi a farsi avanti con me… Eppure io sto bene se mi porti a bere un bicchiere di vino in un localino romano, a mangiare un gelato oppure al mare, sì, ma con il pattino. La cantante dichiara inoltre che due sono le donne più importanti della sua vita: sua madre e Maria De Filippi, la sua mamma televisiva. È stata lei a contribuire al suo straordinario successo, e sempre lei a volerla fortemente nei suoi programmi tv e a rendere possibile il suo ricongiungimento televisivo con De Martino, quell’ex fidanzato che la lasciò per sposare Belén Rodriguez. Sebbene si stia discutendo de suo desiderio di lasciare la squadra di “Amici”, l’affetto nei confronti della conduttrice resterebbe immutato:
Di seguito alcuni dei passaggi tratti dall’autobiografia di Emma Marrone. La cantante racconta il rapporto con i suoi fidanzati famosi – Stefano De Martino, Marco Bocci e Fabio Borriello – e rende noto il suo desiderio di avere un figlio.
Kartell ha inaugurato a Pechino, presso il Sanlitun Village, il primo negozio monomarca nato dall’accordo con la società cinese Gold Bond Enterprises. Il Flagship store di Pechino presenta per la prima volta al mondo un nuovo format luxury, sempre firmato da Ferruccio Laviani in esclusiva per Kartell e pensato appositamente per comunicare il marchio e la collezione Kartell ad un livello più alto, e trasferirne più chiaramente la qualità, l'alto contenuto di design, la ricchezza dei materiali e il glamour. Il negozio si avvale inoltre di un ampio showroom di 400 mq, a pochi passi, in modo da poter presentare ad architetti, clienti e contractor la collezione nella sua interezza. Il Beijing Flaghip store è solo il primo di una lunga serie, entro l'estate 2013 seguiranno 2 aperture a Shanghai (presso il deparment store APM di prossima apertura oltre che presso il Kerry Center) e a Chendu presso l'ICF Mall. Claudio Luti, Presidente e Amministratore Delegato di Kartell, dichiara: La Cina meritava, per dimensioni, rilevanza e anche per complessità del mercato, un progetto mirato e di ampio respiro. Per questo abbiamo pensato di allearci con una società cinese, leader nel settore del lusso quale è Gold Bond Enterprises, con un accordo che durerà 10 anni e che ci darà la possibilità di affrontare questo mercato con l'approccio più adeguato. La società GB Kart Ltd, nata dalla joint venture, ha infatti l'incarico di rappresentare il nostro marchio e distribuire i prodotti Kartell (rigorosamente Made in Italy). Siamo certi che, grazie a questa sinergia, potremo raggiungere risultati concreti, sia nel residential che nel contract. Linda Linn, Presidente di Gold Bond Enterprises, aggiunge:
Aperto da pochi giorni il primo Flagship Store a Sanlitun Village, parte del’accordo con Gold Bond Enterprises che prevede l’apertura di 50 monomarca in Cina, entro i prossimi 5 anni.
Daniele Interrante ha accolto con comprensibile fastidio le dichiarazioni rilasciate da Melissa Satta sul suo conto. L'ex tronista di ‘Uomini e Donne' e la showgirl hanno avuto una relazione. La loro storia è cominciata quando la Satta in Italia era ancora una sconosciuta. Oggi Interrante la definisce un'ingrata. Ma andiamo con ordine. Melissa Satta è stata ospite della puntata de ‘La repubblica delle donne' trasmessa mercoledì 5 dicembre. Piero Chiambretti ha passato in rassegna le sue relazioni più note, chiedendole di commentarle. Davanti a una foto che la ritraeva con Daniele Interrante ha dichiarato: "Povera me! Ero una bambina di appena diciotto anni. Anch'io ancora oggi mi chiedo ma perché? In quella relazione ero io l'uomo". Poi ha commentato anche la storia d'amore vissuta con Christian Vieri e il matrimonio – secondo il gossip in crisi – con Kevin Prince Boateng: "Con Vieri, invece, è stata una relazione più cosciente. Sei anni di relazione. Io guardo al passato con felicità e serenità, non sono una di quelle che porta rancore. Se sono felice con Boateng? Io sono felice in generale nella vita, ho un figlio meraviglioso. Io dico sempre che mio marito è il vero showman di casa, balla e canta ancora meglio". In un'intervista rilasciata al settimanale Spy, Daniele Interrante ha ammesso che le parole della sua ex fidanzata lo hanno colpito: "Quando ho visto il programma di Chiambretti, ho provato un dolore strano. A quelle parole dette dalla signora Satta ho provato turbamento. Lo trovo scorretto e vergognoso". Quindi ha raccontato come lui abbia avuto un ruolo centrale nel facilitare gli inizi della carriera di Melissa Satta: "Capisco che la gratitudine non faccia parte del mondo dello spettacolo, ma a questi livelli no, dai, vi prego. Ricordo a Melissa che quando ci siamo fidanzati lei era maggiorenne da poco. Era venuta a Milano, dove le avevo trovato casa. L’avevo coccolata come si fa tra innamorati. Lei era una perfetta sconosciuta, siamo andati subito a convivere. Io ai tempi avevo una mia popolarità e ho pensato di poterle darle una mano a realizzare i suoi sogni. Da sconosciuta l’ho portata in tv da Maurizio Costanzo a Buona domenica, che ai tempi faceva il 40% di share, poi insieme siamo andati a ‘Volere volare', trasmissione di Maria De Filippi. Insomma, lei ha iniziato per merito mio. Al punto che ho avuto l’intuizione che avrebbe potuto fare la velina. Grazie ad alcuni amici l’ho spinta a presentarsi al provino per il programma di Antonio Ricci. Quando Melissa fu scelta, la responsabile della comunicazione non chiamò né l’agente di Melissa né lei stessa, chiamò me! Oggi vederla strabuzzare gli occhi con aria schifata, beh, porta me a dire: che vergogna".
Daniele Interrante ha commentato su Spy le dichiarazioni rilasciate da Melissa Satta sul suo conto. La showgirl, ospite del programma ‘La repubblica delle donne’, ha confidato a Piero Chiambretti di non sapere perché fosse fidanzata con Daniele Interrante. Poi ha concluso: “In quella relazione l’uomo ero io”.
Quanto costa parcheggiare ad Amalfi e soprattutto dove parcheggiare una volta giunti ad Amalfi, la ‘Divina' della Costiera? Sono domande che si pone ogni turista abbia l'idea di arrivarci non per mare ma zigzagando per le stradine che si snodano per il Salernitano e scendere giù nella città che un tempo fu Repubblica Marinara. Amalfi, come Positano, Vico Equense ma anche Sorrento, ha una particolare conformazione geografica che limita molto la disponibilità di posti auto: quelli che ci sono, tolti i residenti, sono ambiti e ovviamente cari. La sosta oraria va dai 3 ai 5 euro all'ora o frazione di ora e poi ci sono i parcheggi privati, altro salasso. L'Amministrazione comunale amalfitana, nel tentativo di disincentivare o quanto meno limitare, l'arrivo con le auto private, le cosiddette Ncc, ha disposto tariffe piuttosto alte per questo tipo di trasporto. E arriviamo dunque a oggi: 10 euro per la sosta «max 5 minuti» di un Ncc, noleggio con conducente, come dimostra lo scontrino. Ad essere penalizzati sono quindi i "carico-scarico" di turisti da e per la ‘Divina' della Costiera. Tariffe che hanno scatenato la rabbia degli addetti ai lavori. Nei giorni scorsi gli autisti di Ncc hanno iniziato a far girare un messaggio whatsapp che "suggerisce" di non fermarsi più ad Amalfi cioè, convincere il cliente a non fare stop ad Amalfi.
Bufera ad Amalfi, la città ‘Divina’ della Costiera: 10 euro per entrare in città e sostare al massimo cinque minuti per accompagnare un visitatore è la tariffa che ha scatenato l’ira degli autisti privati del noleggio con conducente.
Negli ultimi anni la tendenza degli uffici in spazi open space si è diffusa in tutto il mondo. Sempre più aziende scelgono di far lavorare i propri dipendenti in ambienti condivisi. Questo comporta talvolta uno stress per il lavoratore che quotidianamente deve relazionarsi e ascoltare con i colleghi intorno e dividere il proprio spazio di lavoro con gli altri. La società di design ROOM ha ideato Calma, la cabina per la privacy in ufficio dove potersi rilassare, meditare o semplicemente isolare per qualche minuto. La cabina è realizzata con pannelli isolanti fatti con 1.088 bottiglie di plastica riciclata. Nella cabina della calma si può dormire, meditare e rilassarsi. ROOM ha ideato una struttura pulita e bianca che può essere inserita in qualsiasi ufficio, soprattutto se si lavora in grandi open space. Le cabine della calma aiutano a combatter lo stress e a concentrarsi. "La neuroscienza ci dice: meditare sul lavoro aiuta a renderci più felici, più sani, più soddisfatti del nostro lavoro, più creativi e produttivi e migliori colleghi", spiega ROOM . Solo negli Stati Uniti si registrano ogni anno 1 milione di casi di lavoratori che si mettono in malattia a causa dello stress sul lavoro. Una cabina per la calma può essere la soluzione ideale per il benessere dei lavoratori. All'interno della cabina sono disponibili dodici abbonamenti gratuiti con programmi per creare paesaggi sonori naturali, riprodurre musica, raccontare storie della buona notte e programmi audio tenuti da esperti di fama mondiale.
Contro lo stress a lavoro e per favorire la concentrazione, arrivano le cabine per la privacy. Insonorizzate e tecnologiche, le “cabine della calma” sono la soluzione ideale per chi lavora in uffici open space e desidera isolarsi un po’ ma anche solo rilassarsi e chiudere gli occhi per qualche minuto.
E' arrivato il Natale in casa Marcuzzi, con "La pinella" Alessia che si gode questo 8 dicembre con sua figlia Mia. Sono le feste natalizie che precedono un anno ricco ed importante per la carriera della conduttrice, visto che il 23 gennaio partirà il Grande Fratello 13. Si tratta di un'edizione importantissima, con la critica televisiva ed il pubblico che aspettano al varco per valutare se lo storico reality ha cambiato finalmente forma e faccia, oppure è rimasto il solito minestrone riscaldato. Lei, nel frattempo, non ci pensa e si gode questo Natale 2013 insieme alla sua piccola.
Alessia Marcuzzi e sua figlia, la piccola Mia Facchinetti, fanno l’albero di Natale. “La pinella” si gode le feste in famiglia prima del ciclone “Grande Fratello”.
Il tappeto per il salotto è un complemento d'arredo che valorizza il soggiorno, lo arreda con stile e lo rende più caldo ed accogliente. Oltre ad avere una funzione estetica, è un oggetto utile anche per proteggere la superficie del pavimento e per dividere gli ambienti. Anche se negli ultimi anni erano passati di moda, i tappeti per il salotto sono tornati alla ribalta in versioni moderne, come quelli con forme geometriche, minimal, o a pelo lungo in stile shabby, o, per gli amanti della tradizione, in versioni classiche. Per sceglierne uno adatto al proprio salotto tra i tanti modelli disponibili in commercio, occorre tenere in considerazione lo stile d'arredamento del soggiorno, le dimensioni, il design, i materiali e la marca. Scopriamo insieme quali sono i migliori tappeti per il salotto di quest'anno. Di seguito un'ampia selezione dei tappeti per salotto delle migliori marche, sia moderni che classici, con relative caratteristiche. A seconda dell'arredamento, del gusto personale e anche dello spazio a disposizione potrete scegliere un modello classico ed elegante, dalle trame orientali, o magari abbinare un tappeto moderno a pelo lungo o corto. Linee moderne e fantasia astratta effetto onde nero e grigio antracite per il tappeto a pelo corto di T&T Design, il migliore dal design moderno e con un ottimo rapporto qualità prezzo. I colori versatili lo rendono facile da abbinare ad un arredamento moderno e il tessuto è davvero semplice da pulire, anche con l'aspirapolvere.
Un tappeto per il salotto è un complemento d’arredo che da calore all’ambiente, lo rende più accogliente e gli conferisce un tocco di stile. In commercio sono disponibili diversi modelli, rotondi, rettangolari, a pelo lungo o corto, che vanno scelti in base al proprio gusto, all’arredamento della stanza, allo spazio a disposizione e alle dimensione dei mobili. Ecco i migliori tappeti per salotto, sia moderni che classici, scelti in base a misure, design e materiali.
Dopo le tante brutte cadute in Moto3, fortunatamente senza conseguenze, le prove libere 3 della MotoGP del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, si sono rivelate più "tranquille". Davanti a tutti con il miglior tempo un super Pecco Bagnaia che ha preceduto Quartararo e il compagno Jack Miller, confermando l'ottimo momento della Ducati. Bravo Michele Pirro che ha centrato la Q2, caduta in avvio di sessione per Valentino Rossi che ha chiuso con il 20° tempo. Nel finale a terra anche Marc Marquez. Pecco Bagnaia si conferma il pilota più in forma del momento, sulla scia del trionfo di Aragon e delle buone indicazioni di ieri, chiudendo le FP3 con il migliore tempo. 39 millesimi meglio del leader della classifica mondiale Fabio Quartararo, in un duello che si preannuncia emozionante. A completare l'ottima giornata delle Ducati ci ha pensato Jack Miller con il terzo tempo, davanti a Mir e Vinales. A proposito di Ducati molto bene anche il sempreverde Michele Pirro che ha strappato l'accesso diretto alla Q2 al contrario di Morbidelli. Il casco dedicato alla figlioletta in arrivo non si è rivelato particolarmente fortunato per Valentino Rossi, finito per terra in avvio di prove. Nessuna conseguenza per il pilota di Tavullia, che è riuscito dopo i controlli del caso a tornare in pista chiudendo con il 19° tempo (21° invece il connazionale Dovizioso). Per il "Dottore" ci sarà da lavorare nel penultimo Misano della sua carriera. Giornata storta anche per Marc Marquez che dopo i problemi alla spalla in avvio, nel finale è caduto e non è riuscito a migliorare ulteriormente la sua prestazione.
Nelle prove libere 3 della MotoGP del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, buone indicazioni per la Ducati con Pecco Bagnaia che ha ottenuto il miglior tempo, davanti a Quartararo leader della classifica mondiale e al compagno di scuderia Jack Miller. Ottimo Pirro che ha centrato la Q2, male Valentino Rossi.
Con i primi freddi si possono accusare i primi malanni di stagione: non solo raffreddore e influenza, ma anche otite. Si tratta di un disturbo piuttosto fastidioso, anche se non sempre da sintomi riconoscibili. Questo disturbo è causato dal liquido che si accumula dietro il timpano e che può causare la perdita dell'udito. Ma come fare per curarla? Oltre ai farmaci ci sono alcuni rimedi naturali in grado di alleviare i sintomi: il consiglio delle nonne è quello di portare dell'acqua a ebollizione e aggiungere qualche goccia di olio di lavanda e qualche goccia di olio di eucalipto, poi coprire la testa con un asciugamano e respirare i vapori in modo da raggiungere orecchie e vie respiratorie. In alternativa puoi preparare un sacchetto di cotone e rimpirlo di riso e sale grosso, posizionandolo sul termosifone per 10 minuti. Non deve scottare ma essere tiepido: appoggialo sull'orecchio per almeno 10 minuti al giorno. Se hai qualche giorno libero da lavoro puoi provare un rimedio naturale molto efficace con l'aglio: porta in ebollizione dell'acqua con uno spicchio d'aglio finché non è completamente ammorbidito, poi lasciarlo raffreddare e appoggialo sull'orecchio tenendolo fermo con una garza e del cerotto: l'ideale sarebbe tenere l'impacco per un paio di giorni, sostituendo lo spicchio d'aglio ogni giorno.
L’otite ti sta causando diversi fastidi e dolori? Prova con i rimedi naturali!! Ecco tutti i consigli per curarla.
La Royal Family si è riunita a Balmoral, il castello scozzese in cui soggiorna la regina Elisabetta II al termine delle vacanze estive, e ha colto l'occasione per tornare ad apparire in pubblico. Ad attirare le attenzioni non poteva che essere Kate Middleton che, dopo aver lasciato tutti senza parole per aver preso un volo low-cost in compagnia del principe William, è apparsa elegantissima al fianco della sovrana per la tradizionale messa domenicale. Non ha rinunciato alla sua più grande passione, quella per il riciclo, riproponendo un vecchio abito ma ha completato il tutto con dei diamanti davvero preziosi.
Kate Middleton e il principe William hanno fatto visita alla regina Elisabetta II a Balmoral, riunendosi così con il resto della famiglia al termine delle vacanze estive. Per l’occasione la principessa ha ancora una volta puntato tutto sul riciclo, anche se non ha rinunciato agli orecchini preziosi.
Norma Silvestri è lesbica. Oppure no? Nel Grande Fratello 11 c’erano molte identità nascoste, il gigolò (il comasco Giuliano Cimetti) e il figlio di un camorrista (Ferdinando Giordano) e la lesbica. Mentre le prime due identità nascoste si sono svelate molto rapidamente, la terza pare più dura da individuare. Norma aveva dichiarato di essere lei la lesbica, e di essere anche dominatrice, ma su Novella 2000 spunta la foto del convivente della ballerina congolese, si chiama Steve Pomè, ha 34 anni ed è anche lavora anche lui nel mondo della danza. Vivrebbero insieme da due anni a Torino e sono una coppia felice. Inoltre la stessa Norma aveva smentito il fatto, rassicurando la madre sulla sua sessualità L’identità della lesbica del Grande Fratello quindi rimane ancora celata, per questo la troupe indugia sulle ragazze e soprattutto sulle Docce di Norma Silvestri, giusto per capire da come guarda le coinquiline se ne è effettivamente attratta oppure no. Finora la vita nella casa sta scorrendo molto tranquilla, l’unico che sta dando problemi è Davide Clivio, che si infuria e urla per delle sciocchezze, insomma è insofferente alla vita della casa e si vede. CHI VUOI ELIMINARE TRA CRISTINA, CLIVIO E ROSA? CLICCA QUI PER VOTARE
Norma Silvestri, la congolese del Grande Fratello 11 ha un fidanzato con cui convive da due anni, si chiama Steve Pomé e fa il ballerino.
I pazienti contagiati dal SARS-CoV-2 che presentano un numero elevato di copie del virus hanno maggiori probabilità di sperimentare esiti avversi a causa della COVID-19, l'infezione provocata dal patogeno. Fino ad oggi l'associazione tra la carica genomica (che abbraccia l'intero materiale genetico/RNA del coronavirus) rilevata attraverso il tampone rino-faringeo e lo sviluppo di complicazioni è risultata piuttosto controversa, ma un nuovo studio sembra aver fatto maggiore chiarezza su questa fondamentale caratteristica dell'infezione. A determinare che i pazienti con tante copie del virus rischiano di più è stato un team di ricerca americano del New York University Medical Center, che hanno analizzato le cartelle cliniche di oltre 300 pazienti ricoverati tra la fine di marzo e i primi giorni di aprile, presso il pronto soccorso dell'ospedale universitario “Langone Health”. Grazie all'esame di laboratorio chiamato Reazione a catena della polimerasi-transcrittasi inversa o PCR-RT (acronimo di Real-time reverse transcriptase-polymerase chain reaction), che si esegue sul campione biologico prelevato dal tampone, è stato possibile determinare che i pazienti con una carica maggiore avevano maggiori probabilità di avere bisogno di ventilazione meccanica, di Ossigenazione Extracorporea a Membrana (ECMO – ExtraCorporeal Membrane Oxygenation) o di morire durante il ricovero. “L'elevata carica genomica ha dimostrato di essere un predittore di esiti avversi al di sopra e al di là dell'età, di altri problemi medici sottostanti e della gravità della malattia alla presentazione, indicando che può essere utilizzata per stratificare il rischio, o triage, dei pazienti”, ha dichiarato in un comunicato stampa il professor Ioannis M. Zacharioudakis, esperto di Malattie infettive presso il Dipartimento di Medicina della Scuola di Medicina Grossman e autore principale dello studio. Va tenuto presente che tutti i pazienti erano stati ricoverati in ospedale per aver sviluppato una polmonite bilaterale interstiziale, una delle complicazioni più temute della COVID-19, l'infezione provocata dal virus. Aver determinato che la carica genomic elevata in questo sottogruppo di malati aumenta le probabilità di prognosi infausta può aiutare gli operatori sanitari a gestire meglio e più prontamente il flusso di casi, che in Europa e negli Stati Uniti sta aumentando vertiginosamente a causa della seconda ondata.
Un team di ricerca del New York University Medical Center ha dimostrato che i pazienti ricoverati per COVID-19 con una elevata carica genomica, ovvero che presentano più copie del coronavirus SARS-CoV-2, hanno maggiori probabilità di avere bisogno di ossigeno e di morire per l’infezione. Lo studio pubblicato su Annals of the American Thoracic Society.
Lontano dagli occhi indiscreti della polizia, sotto la rotonda di Insulindeple sulla tangenziale di Eindhoven si nasconde un paradiso per gli artisti di graffiti. Si chiama De Berenkuil (Fossa degli Orsi, come viene chiamato dalla gente del luogo) ed è un'intera zona franca dedicata alla street art. L'area comprende centinaia di impressionanti murales creati all’incrocio di sottopassi e rampe, tunnel pedonali e strade di accesso. Le pareti dei tunnel sono letteralmente coperte di graffiti, che vengono continuamente rinnovati e aggiunti. A De Berenkuil si svolge anche "Step in the Arena", un grande festival di graffiti che nel 2021 si terrà il 25 e 26 settembre 2021. Più di 150 artisti di graffiti provenienti da almeno 40 paesi da tutto il mondo vengono a Eindhoven e lavorano tutto il fine settimana alla trasformazione creativa della più grande Hall of Fame d'Europa: De Berenkuil (Insulindeplein). Step in the Arena è un grande festival di graffiti. Negli ultimi anni sono passati 20.000 aerosol e più di 4.000 litri di lattice. Nel 2021, il festival internazionale di graffiti Step In The Arena celebrerà la sua 12a edizione. Quello che è iniziato nel 2010 come un festival in cui si potevano incontrare talenti e artisti rinomati, è rapidamente cresciuto fino a diventare uno dei più grandi festival di graffiti al mondo.
Chi guida sulla tangenziale di Eindhoven spesso non sa che sotto si nasconde un paradiso per gli artisti di graffiti. Si chiama De Berenkuil ed è un’intera zona franca dedicata alla street art, lontano dagli occhi indiscreti della polizia. Qui il 25 e 26 settembre 2021 si svolgerà anche “Step in the Arena”, uno dei più grandi festival di graffiti al mondo che ogni anno porta in città più di 150 artisti con la propria creatività.
Kim Kardashian è una mamma premurosa e non esita a mostrare con orgoglio i traguardi raggiunti dai 4 figli nati dal matrimonio con Kanye West. A essere finita al centro dell'attenzione degli utenti del web nelle ultime ore è stata la primogenita North, che a soli 7 anni avrebbe già le idee chiare sul suo futuro: vuole diventare pittrice. Nonostante sia ancora una bambina, vanterebbe già un incredibile talento e a dimostrarlo è stato un'opera da lei realizzata nelle ultime settimane. Il dipinto raffigura uno splendido paesaggio naturale e sarebbe così dettagliato e impeccabile da aver insospettito i followers della "regina dei selfie", che non ci hanno pensato su due volte a darle della bugiarda. Come ha reagito la Kardashian? Oltre ad aver difeso con fermezza la figlia, ne ha anche approfittato per rivelare la sua prima "opera d'arte" realizzata qualche anno fa su una borsa di lusso. Come ha imparato a dipingere la figlia di Kim Kardashian? Facendo le sue prime prove da pittrice sugli accessori di lusso della mamma. Se i bambini "comuni" cominciano a disegnare su dei normali fogli di carta o al massimo su delle apposite tele, North West lo ha fatto su una Birkin bag di Hermès. La mamma ha infatti mostrato con orgoglio la borsa "pasticciata", decorata dalla bimba in persona con chiazze di colori brillanti e con la riproduzione della sua manina. La cosa che in pochi sanno è che quell'accessorio griffato in tela grigia e pelle marrone ad oggi costa 6.400 euro sul web. Quante sono le mamme disposte ad assecondare il talento dei figli mettendo a "repentaglio" i loro abiti e accessori preferiti? Come si sa, però, Kim non bada a spese, soprattutto quando si parla dei suoi "eredi".
Kim Kardashian ha rivelato la passione per l’arte della prima figlia North, mostrando sui social uno dei suoi ultimi dipinti. Per rispondere a tutti coloro che l’hanno accusata di aver spacciato un’opera d’arte per un dipinto della bimba, ha mostrato le sue prime “prove da pittrice” fatte su una Birkin bag da quasi 7mila euro.
All'ombra della Muraglia si scoprono talenti e pare che i canoni di ricerca, per quanto la Cina continui a non sembrare vicina, non sono poi così diversi da quelli del mondo definito occidentale. Queste immagini sono tratte da Voice of China, talent show orientale pienamente incentrato su una logica di gara e di selezione che non è troppo diversa da un XFactor di casa nostra. Meglio dire di casa altrui che noi proviamo a copiare pari pari, puntualmente senza riuscirci troppo bene. Protagonista del video è una ragazza diciannovenne, Zheng Hong, che presumibilmente dovrebbe imitare le gesta di Adele, incinta da poco, nella sua canzone più celebre, tormentone dello scorso inverno, Someone like you, perno di un album che ha agguantato Purple Rain di Prince per numero di settimane in classifica. L'esibizione è un momento di televisione meraviglioso, degno di un'ora di dissertazione di Enrico Ghezzi che, se la guardasse senza audio, se ne innamorerebbe. La ragazza canta, imita (a dire la verità discretamente, essendo simile ad Adele fino a quando ci riescono parecchie ragazze intonate, stonando quando per chiunque tranne Adele sarebbe lecito stonare e non azzeccando che un trenta per cento scarso di testo originale) e commuove il pubblico, in visibilio, e i suoi parenti che pregano dietro le quinte.
Cina terra di talent e giudici isrtionici. Il video di Zheng Hong, ragazza diciannovenne cinese, rivela una verità: sono molto vicini a noi, dai gusti musicali e senso dello spettacolo così occidentali da finire in oriente .
Anche Lucio Dalla e Francesco De Gregori saranno nel cast del Concerto del Primo Maggio 2011 di piazza San Giovanni a Roma. Lo storico evento, giunto alla sua 22esima edizione, vede aggiungersi due nuovi importanti nomi a quelli già ufficiali di Ennio Morricone, con il suo brano inedito composto per il 1° maggio Elegia Per L’Italia, e Gino Paoli che interpreterà il "Va' Pensierio", come confermato ieri da Neri Marcoré che presenterà il concerto.Il tema del Concerto Del Primo Maggio 2011 sarà La Storia Siamo Noi, con l'obiettivo di celebrare i 150 anni dell’Unità d’ Italia, ma sarà importante anche soffermarsi sull’identità d’Italia, come sottolineato dallo stesso Marcoré Dalla e De Gregori si esibiranno nell'ambito della fortunata tournee ‘Work in progress' che li ha visti di nuovo duettare insieme 25 anni dopo Banana Republic, album live dal quale fu tratto anche un film. Lo stesso Work in Progress è stato raccolto in un disco dal vivo, che include anche gli Non basta saper cantare e Gran turismo, scritti dai due artisti italiani. Oltre a questi Dalla e De Gregori nel corso del Concerto del Primo Maggio proporranno pezzi storici che andranno da Donna Cannone a Caruso, passando per Santa Lucia , Nuvolari, Rimmel , Futura, Generale , La leva calcistica del '68, Titanic e Nuvolari.
Dalla e De Gregori si esibiranno nell’ambito della fortunata tournee ‘Work in progress’ che li ha visti di nuovo duettare 25 anni dopo Banana Republic.
La plastica negli oceani è un problema che aggrava sulla vita di tutti gli abitanti del Pianeta. Ognuno di noi può dare il suo contributo per evitare che i mari continuino ad inquinarsi o per ripulirmi. IKEA scende in campo per la difesa dei mari e degli oceani con la nuova collezione MUSSELBLOMMA, la prima ad essere realizzata con la plastica raccolta dagli oceani. MUSSELBLOMMA è stata presentata in anteprima durante i Democratic Design Days in corso nel quartier generale di Älmhult, in Svezia. La collezione sarà disponibile prima in Italia e Spagna dal 2020, ed a seguire negli altri Paesi in cui il cplosso svedese è presente. La nuova collezione MUSSELBLOMMA, disegnata dalla designer spagnola Inma Bermúdez, comprende una borsa, monito per le persone ad evitare la plastica usa e getta, due fodere per cuscini ed una tovaglia, tutto in poliestere riciclato al 100%, prodotto con rifiuti di plastica PET provenienti dal mare. Così IKEA si impegna in progetti per ripulire gli inquinanti plastici dall'oceano e prevenire proattivamente l'inquinamento plastico degli oceani: "Da tempo IKEA si è posta l’obiettivo di generare un impatto positivo per le persone e il Pianeta. Consapevoli della forza che le scelte che compiamo possono avere, siamo felici di essere uno dei primi Paesi a lanciare MUSSELBLOMMA. Una linea nata con l’obiettivo di utilizzare la plastica oceanica in alcuni prodotti e trasformarla in una materia prima per il futuro. Attualmente stiamo esplorando diversi progetti in tutto il mondo per potenziare questo primo esperimento, in collaborazione con ONG, partner e fornitori", dichiara Alessandro Aquilio, Country Communication and Sustainability Manager IKEA Italia.
IKEA si imepgna per la tutela dei mari e degli oceani con la nuova collezione MUSSELBLOMMA in plastica oceanica, realizzata con rifiuti raccolti da pescatori spagnoli nelle coste del Mediterraneo. La serie sarà disponibile in Italia e in Spagna a partire dal 2020 e in seguito negli altri Paesi in cui il colosso svedese è presente.
Universal non poteva fare un migliore regalo di Natale alle fan che fremono d'impazienza nell'attesa di "50 sfumature di nero", in uscita nelle sale italiane in sala il 9 febbraio 2017. Ovviamente, si tratta del nuovo trailer, diffuso in queste ore e contenente immagini a dir poco bollenti. Il seguito di "50 sfumature di grigio", secondo film della trilogia tratta dai romanzi di E.L. James, arriverà sugli schermi a ben due anni di distanza dal precedente. Filmato praticamente in contemporanea con il terzo e conclusivo capitolo "50 sfumature di rosso" (in sala nel 2018), prosegue le torbide avventure sentimentali della coppia formata dalla timida Anastasia Steele (Dakota Johnson) e dal sensuale Christian Grey (Jamie Dornan), ricco uomo d'affari con il gusto perverso per il sadomaso. Se le poche immagini del primo trailer di "50 sfumature di nero", diffuso alcuni mesi fa, promettevano scintille, questo secondo promo conferma le aspettative e sembra ribadire pienamente l'alto tasso di erotismo della saga cinematografica: i nudi intravisti, i torridi abbracci sotto la doccia, la conturbante scena softcore in ascensore e quegli slip di pizzo sfilati a tavola da un'Anastasia ben più esperta e smaliziata rispetto al primo film riusciranno a titillare la curiosità degli spettatori quanto basta per accorrere in sala a febbraio, magari bissando il successo clamoroso del primo film.
Torride scene d’amore tra Dakota Johnson e Jamie Dornan stuzzicano il pubblico nel secondo trailer del seguito di “50 sfumature di grigio”, in sala il 9 febbraio 2017.
Daniela Ranaldi è in attesa di giudizio, in queste ore, per spaccio e detenzione di droga. L'opinionista di Uomini e donne, è stata arrestata venerdì scorso perché trovata in possesso di 11 grammi di cocaina, nei pressi della sua abitazione nel centro di Roma. Il giudice dovrebbe pronunciarsi a ore, il processo è con rito abbreviato, su quale pena infliggere alla signora che di solito è lei a emettere sentenze contro i tronisti e i loro corteggiatrici e viceversa. La sua verità sugli eventi che accadono in trasmissione è sempre stata scomoda e qualche volta le sue previsioni erano giuste. Questa volta deve attendere di essere giudicata, intanto il web ha dato la sua opinione. Molti fan del programma sono contro ‘l'urlatrice' e anche Fernando Vitale e i tronisti suoi colleghi hanno inflitto sul personaggio, diffondendo il loro pensiero negativo che la scredita ancora di più. È proprio il pornattore il più agguerrito contro la signora con il microfono al fianco di Maria De Filippi': “Cinque ore al giorno a sparare sentenze su ragazzi dai 18 ai 35 anni e la notte a vendergli la cocaina. E’ proprio vero. Qualcuno lassù esiste. Vergogna!”. Danielona però si è difesa, secondo la versione ufficiosa, al momento dell'arresto, avrebbe dichiarato: “Così mi rovinate, lo so ho sbagliato, ho fatto un errore, ma io faccio parte di questa trasmissione e ora che cosa accadrà?" Mentre il settimanale Visto anticipa un'altra versione, quella ufficiale, in cui l'opinionista dichiara che c'è un equivoco: “Sono rovinata per un errore.. Non spaccio cocaina”. Chissà quale versione avrà usato con il giudice?
Daniela Ranaldi in attesa di giudizio rivela che è vittima di un equivoco,che questo sbaglio le può costare l’esclusione da Uomini e donne.
La fama da latin lover di James Franco questa volta potrebbe costargli molto cara, soprattutto se l'attore dovesse averla applicata alle scolarette viziate di Spring Breakers. All'Huffington Post, l'attore protagonista del film in questione ha infatti confessato in maniera divertita che tutti i gossip circolati sul suo conto e sui presunti flirt di cui sarebbe protagonista, potrebbero creargli non pochi problemi. Primo tra tutti, quello con Justin Bieber, il gelosissimo fidanzato di Selena Gomez che proprio non avrebbe apprezzato le voci secondo cui il fascino dell'attore sarebbe riuscito a far presa anche sulla sua bella. Franco si difende, tra il serio e il faceto, nega di aver mai frequentato la collega in questione e coglie l'occasione per smentire anche tutta un'altra serie di storie d'amore che nei mesi gli sono state erroneamente attribuite: Ho letto che sto frequentando Selena Gomez, Kristen Stewart e Ashley Benson, non sapevo di essere così fortunato! Vorrei essermi avvicinato un po' di più della 13esima fila del teatro di Toronto quando Kristen Stewart ha fatto la sua conferenza stampa per "On the road" e invece non solo non ho parlato con la Stewart al Toronto Film Festival, ma non sono nemmeno andato alla Soho House la sera in cui le avrei chiesto di uscire. Selena e Ashley, invece, sono ragazze di Justin Bieber, e non vorrei mai farlo incazzare. Ho saputo che vuole farmi il culo. Aiuto!
Cerca di metterla sul ridere l’attore James Franco che, chiacchierato per i presunti flirt con Kristen Stewart, Selena Gomez e Ashley Benson, smentisce tutto e lancia un appello a Justin Bieber affinché non ascolti le dicerie sul suo conto.
Per quelli che, come me, sono pericolosamente vicini ai trenta, o che li hanno superati da poco, Californication rappresenta – ma qui forse parlo solo a titolo personale – l'album che ha cambiato il nostro modo di intendere la musica rock, che ha stravolto il nostro modo di concepire quell'universo di parole e strumenti che fino ad allora era soltanto un miscuglio di accordi banali e testi leggeri, retaggio ancora della cultura scanzonata che era stata, generalmente, la musica degli anni Ottanta. Quelli nati nella seconda metà di quel decennio e cresciuti a cavallo tra i Novanta e il nuovo millennio, non possono annoverare molti album che hanno lasciato una vera impronta nell'immaginario collettivo: Grace di Jeff Buckley (1994) e Ok Computer dei Radiohead (1997), insieme a Californication, che ha consacrato i Red Hot Chili Peppers, sono forse gli unici lampi degni di nota di quegli anni. Pubblicato l'8 giugno del 1999, sebbene fosse già il settimo album in studio della band di Los Angeles formatasi nel 1983, ha avuto la forza di diventare il manifesto dei Red Hot, l'inno di un'intera generazione, anche e soprattutto di quelli che le spiagge di Santa Monica e i locali dell'Hollywood Boulevard non sapevano nemmeno che aspetto avessero. Forse complice lo scarso successo del precedente disco, One Hot Minute, Californication ha saputo imporsi al primo ascolto, mescolando pezzi marcatamente rock come Around The World, Parallel Universe e Easily a dolcissime ballate come Otherside, Scar Tissue, Porcelain e Road Trippin'. La potenza del disco è però, a mio avviso, racchiusa in una frase, talmente evocativa che probabilmente rende inutili tutti i discorsi che sarebbe possibile intavolare sull'album. Nell'ultima frase dell'ultima strofa della canzone che dà il nome al disco, Anthony Kiedis, il frontman della band, canta: "Nemmeno un'onda anomala potrebbe salvare il mondo dalla ‘californizzazione'". E aveva ragione: da quel giorno di 18 anni fa, il mondo non solo non si è salvato – per fortuna – ma è stato completamente assoggettato dalla Californication. The last but not the list. A mio avviso, il vero elemento di successo dell'album è costituito dal ritorno di John Frusciante, il chitarrista della band, che nel 1992, nel bel mezzo del tour di promozione di Blood Sugar Sex Magic mollò tutto per dedicarsi a progetti solisti e per allontanarsi dall'eroina, il leitmotiv della band in quegli anni (il primo chitarrista dei Red Hot, Hillel Slovak, morì di overdose nel 1988). Dopo lo scarso successo di One Hot Minute e la deludente esperienza di Dave Navarro (chitarrista dei Jane's Addiction), Frusciante portò nella band una ventata di aria fresca, oltre al suo virtuosismo musicale e al talento nello scrivere i testi insieme a Kiedis. Coadiuvati dal basso psichedelico di Micheal Flea Balzary e dalla batteria di Chad Smith, Kiedis e Frusciante si chiusero nella casa del primo, nel 1998, per dedicarsi alla scrittura delle parole e della musica di quello che sarebbe diventato il loro capolavoro.
L’8 giugno del 1999 i Red Hot Chili Peppers pubblicavano l’album Californication. Sebbene fosse già il settimo album in studio della band californiana, il disco è diventato il loro manifesto, simbolo di una intera generazione, che ha capito cosa significa lasciarsi dominare dalla “californizzazione”.
Sono la coppia del momento Andrea Cocco e Margherita Zanatta, dopo il successo ottenuto grazie al Grande Fratello 11 in questi ultimi tempi dominano il panorama televisivo italiano e le copertine di tutte le riviste di gossip. Ieri i due piccioncini sono stati i protagonisti dell'intervista doppia de Le Iene. E' Cocco a cominciare a rispondere alle domande pungenti, il modello italo giapponese si conferma un ragazzo educato e garbato, con la testa sulle spalle e i piedi saldamente per terra. L'ex gieffino confessa di non aver mai fumato e mai fatto uso di sostanze stupefacenti, è consapevole che da un giorno all'altro la popolarità ottenuta grazie al reality di Canale5 potrebbe finire e lui ha rassicurato tutti dicendo che per questo motivo sicuramente non si deprimerà. Infine delude tutte le sue ammiratrice dicendo di non voler posare nudo per un calendario. Dopo queste prime battute arriva Margherita Zanatta e subito balza agli occhi di noi telespettatori la differenza caratteriale tra i due. La speaker è un fiume in piena e parla tantissimo, a differenza Andrea è molto più tranquillo e posato. La coppia di dichiara amore eterno e con le domandi incalzanti de Le Iene si finisce a parlare di sesso. I due innamorati svelano che hanno passato la loro prima notte d'amore due giorni dopo la finale del Grande Fratello 11. A questo punto viene chiesto a Margherita di fare un paragone tra Nando Colelli e Cocco, la speaker senza pensarci due volte dice che Andrea a letto è molto più bravo ed in questo modo sfata anche il tabù sulle dimensioni delle parti intime degli asiatici.
Andrea Cocco e Margherita Zanatta sono i protagonisti dell’intervista doppia de Le Iene. I due parlano di progetti futuri, amore e sesso.
Le smagliature, che in termini dermatologici si identificano come Striae Distensae Cutis, sono delle lesioni della pelle di tipo atrofico, cioè delle infiammazioni che si presentano sotto forma di strie e si localizzano principalmente su alcune zone del nostro corpo: seno, pancia, fianchi e glutei per le donne, mentre nell'uomo le smagliature compaiono soprattutto nella zona sopra i glutei, su torace e addome. Non è facile cancellarle ma ci sono molti modi per ridurle notevolmente grazie anche a degli efficaci rimedi naturali e a specifici trattamenti estetici, senza dimenticare l'importanza della prevenzione attraverso un'alimentazione bilanciata e a uno stile di vita sano. Le Smagliature (o strie atrofiche) costituiscono la fase finale di un processo di cosiddetta “distensione post-tensiva” che si verifica a carico della nostra cute e che può essere raffigurata come una specie di strappo a tutto spessore del derma. Questa rottura delle fibre elastiche della pelle appare come una cicatrice indelebile. Le cause sono da attribuirsi all'indebolimento della pelle che si verifica soprattutto in seguito a cambiamenti del corpo dovuti alla fase di accrescimento, a squilibri ormonali a cambio repentino di peso. Le situazioni che portano alla formazione di smagliature sono principalmente queste: La formazione delle smagliature passa attraverso tre fasi: la prima è la "fase infiammatoria", in cui si avverte un bruciore spesso accompagnato da prurito; la seconda è la "fase rigenerativa", dove avviene la comparsa di striature rosso violacee ed è la fase in cui è possibile ancora curarle. Infine, c'è la "fase di guarigione" o atrofica detta così perché si formano nuove fibre elastiche e di collagene e, il tessuto danneggiato, si rigenera dando però luogo ad un nuovo tessuto simile ad una cicatrice. Per prevenire o ritardare la comparsa delle smagliature ci sono delle regole da seguire: Alimentazione: la prima regola per prevenire le smagliature è adottare un regime alimentare salutare povero di grassi e che comprenda molta frutta, verdura e cereali integrali oltre a tanta acqua, almeno 2 litri al giorno, così da reidratare la pelle. Tra gli alimenti che non devono mancare troviamo quelli ricchi di betacarotene, vitamina A, C, vitamina E e minerali come selenio, zinco e magnesio che nutrono la pelle rendendola tonica. Questi importanti elementi sono contenuti in cereali integrali, tuorlo d'uovo, agrumi, verdura a foglia verde, frutta secca, frutti di mare, oli vegetali e soia. Tra gli alimenti da evitare per prevenire le smagliature ci sono quelli ricchi di grassi come gli insaccati o tutti quei cibi che ci appesantiscono. Inoltre è importante ridurre in consumo di cibi fritti, alcol e caffè Stile di vita: oltre all'alimentazione anche uno stile di vita sano è importante per prevenire le smagliature: evitare il fumo, ma anche cambi repentini di peso che fanno perdere elasticità ai tessuti favorendo la comparsa delle smagliature. Per evitare che ciò accada, oltre a seguire un'alimentazione adeguata, è importante svolgere attività fisica in maniera costante in modo da mantenere il nostro corpo sempre attivo e tonico evitando rilassamenti cutanei. Per cominciare va bene anche una passeggiata giornaliera di almeno 20/30 minuti. Ci sono poi degli sport che sono particolarmente adatti a prevenire l'insorgere delle smagliature: running, step e pilates sono attività ideali da svolgere almeno 3 volte a settimana. Una volta capito cosa sono e come si formano, vediamo come eliminare le smagliature attraverso dei rimedi naturali semplici ed efficaci che possono aiutarci a ridurre e ad attenuare notevolmente questo inestetismo, soprattutto quando è nella sua prima fase. Ci sono, poi, specifici trattamenti estetici che vanno dall'acido glicolico fino alla tecnica laser. Non dimentichiamo però le smagliature si possono anche prevenire, mantenendo la nostra pelle più elastica e tonica attraverso la giusta alimentazione e uno stile di vita sano. Integratori: la vitamina C è utile per il buon mantenimento delle fibre di collagene e elastina fondamentali per mantenere la pelle tonica. Per questo oltre che a preferire cibi che contengono questa vitamina può essere utile assumere vitamina C sotto forma di integratore in capsule: 500 mg al giorno a stomaco vuoto per almeno un mese. Anche il selenio è un elemento importante per prevenire le smagliature perché e necessario agli enzimi che sono coinvolti nel processo di sintesi del collagene. Lo troviamo in alcuni cibi come patate che ne contengono circa 30 mg per 100 grammi di prodotto e che vanno consumate preferibilmente lesse con poco olio. Ci sono poi gli integratori a base di silicio come quelli all'alga rossa in compresse da assumere una volta al giorno a stomaco vuoto per un periodo di due mesi.
Se odiate le smagliature questo è l’articolo che fa per voi! Sono uno degli inestetismi più comuni e più difficili da eliminare o ridurre. Sovrappeso, dimagrimento e gravidanza sono momenti da tenere sott’occhio e in cui è fondamentale fare prevenzione. Vediamo insieme cosa sono, i consigli e rimedi utili, per ridurre questo fastidioso inestetismo della pelle.
I carboidrati sono tra i nutrienti più conosciuti: li assumiamo ogni giorno e sono tanto amati quanto temuti, soprattutto per la linea. I carboidrati, o glucidi, sono elementi fondamentali per il nostro benessere psico-fisico, in quanto donano energia: per questo è importante introdurli nella nostra dieta quotidiana. Importante però scegliere i cosiddetti carboidrati "buoni": legumi, cereali integrali, frutta secca, verdura a foglie verde, evitando invece i carboidrati "cattivi" come pane, riso e pasta bianchi, alimenti raffinati come torte e biscotti, e bibite gassate. Scopriamo allora la differenza tra queste tipologie di carboidrati, perché scegliere quelli "buoni" e quali sono i cibi da preferire per restare in forma e in salute. I carboidrati sono zuccheri complessi che l'organismo utilizza per la produzione di energia. Si tratta di sostanze nutritive che si dividono in diverse tipologie: disaccaridi, trisaccaridi e polisaccaridi. Ciò che li differenzia è il tempo in cui l'energia prodotta da questi carboidrati viene rilasciata dal nostro corpo: cioè l'indice glicemico. Se si assumono alimenti che contengono carboidrati a basso indice glicemico, quelli che rilasciano l'energia lentamente, parliamo di carboidrati "buoni"; se consumiamo cibi con alto indice glicemico, che liberano cioè energia velocemente, parliamo di carboidrati "cattivi" che contribuiscono a conservare lo zucchero in eccesso, trasformandolo in grasso, senza bruciarlo. Sono da evitare quindi i carboidrati semplici come destrosio, saccarosio, sciroppo di fruttosio e tutti quegli ingredienti che terminano in "osio". Da favorire invece il consumo di carboidrati complessi come cereali integrali, legumi, semi, frutta secca: i carboidrati complessi si trovano nei vegetali sotto forma di fibre e amido. I carboidrati complessi aiutano a tenere sotto controllo i livelli di glucosio, colesterolo cattivo (LDL) e trigliceridi nel sangue, oltre a favorire la perdita di peso, in quanto aumentano il senso di sazietà. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e la FAO (Food and Agriculture Organization) raccomandano di ingerire tra il 50-60% dell'energia complessiva di carboidrati, di cui solo il 10% deve essere costituito da carboidrati semplici. Uno dei carboidrati più utilizzati dal nostro organismo è il glucosio: fonte di energia per quasi tutte le cellule del corpo, viene immagazzinato dai muscoli, sotto forma di glicogene, sviluppando resistenza, ed è utile per soddisfare il fabbisogno energetico di cui necessita il nostro cervello. Per questo è importante apportare al proprio organismo la giusta dose di carboidrati buoni. Scopriamo allora quali sono i carboidrati "buoni" più utili all'organismo: doneranno la giusta energia e vi aiuteranno a restare in forma. Nella nostra dieta quotidiana non dovrebbero mancare pane, pasta e cereali integrali, ricchi di fibre e vitamine. Questi carboidrati integrali hanno un indice glicemico più basso rispetto alla loro variante raffinata, e cioè pane bianco e pasta e riso di grano duro. Garantiscono poi energia a lungo rilascio e aumentano il senso di sazietà. Per la colazione sono da preferire orzo e riso integrali soffiati, evitando preparati per la prima colazione che contengono zuccheri semplici, come sciroppo di glucosio e melassa, elementi che interferiscono con l'azione ipoglicemizzante delle fibre. Anche la frutta secca a guscio e i semi sono considerati carboidrati buoni, soprattutto mandorle e noci, semi di girasole, di zucca e semi di chia. La frutta secca è inoltre ricca di Omega3, aiuta a ridurre il colesterolo cattivo (LDL) nel sangue e dona energia: è un perfetto spuntino spezza-fame. Chi non la ama particolarmente può aggiungerla tritata a insalate, yogurt o minestre.
I carboidrati buoni sono i migliori per restare in forma e sono quelli da scegliere per una sana e corretta alimentazione: parliamo di carboidrati complessi come cereali integrali, frutta secca, semi, legumi e verdura a foglia verde. Tutti alimenti da preferire ai cosiddetti “carboidrati cattivi”, carboidrati raffinati come pane, pasta e riso bianchi, alimenti che hanno poco valore nutrizionale.
Non sarà molto conosciuta qui da noi ma Daria Werbowy è una bellezza davvero straordinaria e questo è il suo momento di gloria. Già voluta da Karl Lagerfeld nel calendario Pirelli dove impersona la dea Artemide, con tanto di arco e frecce, la modella ucraina mette le sue forme perfette al servizio della rivista di moda Vogue, che la ha scelta come protagonista del calendario 2011. Dodici foto sensuali ma eleganti nel tipico stile della rivista mettono in risalto la bellezza statuaria della modella slava, che presenta tutti i tratti delle donne dell’est, fisico perfetto, sguardo glaciale e innata altezzosità.
Daria Werbowy è la protagonista del calendario 2011 di Vogue e in questi scatti si capisce come mai sia una delle modelle più pagate e richieste al mondo.
Ennesimo colpo di scena nella vita di Fabrizio Corona. Stavolta i problemi giudiziari non c'entrano: la notizia riguarda la vita privata dell'ex re dei paparazzi che a quanto pare si sposerà per la seconda volta, dopo le nozze naufragate anni fa con Nina Moric. La futura sposa sarebbe la manger Lia Del Grosso, 47 anni. A lanciare lo scoop inatteso è Dagospia, che ha dato notizia delle pubblicazioni delle nozze uscite nel comune di Milano, con data 19 novembre 2020. La data del matrimonio non è nota, ma dall'uscita delle suddette pubblicazioni gli sposi, da legge, hanno 180 giorni per convolare. La news è arrivata come un fulmine a ciel sereno perché Corona non ha mai parlato pubblicamente di questa relazione, sebbene si vociferasse già da tempo di un suo legame con la Del Grosso. A questo punto trova una spiegazione la sibillina dichiarazione della ex Nina Moric, che qualche giorno fa aveva sostenuto su Instagram che Corona sarebbe "sposato con una signora di 50 e passa anni" (aggiungendo peraltro che Fabrizio avrebbe anche una presunta relazione con Mariana Rodriguez). Negli ultimi anni, Corona è stato legato a Silvia Provvedi e ha avuto un breve flirt con Asia Argento. Chi è, dunque, colei che dovrebbe diventare la seconda moglie di Corona? Il nome completo della donna è Pasqualina Del Grosso. Proveniente da Verona, è l'amministratrice unica di una agenzia di comunicazione, la Luxury Creative Agency, che ha sede a Milano e nella città veneta e tra l'altro offre corsi per creare nuovi talenti. Pare inoltre che in passato sia stata l’assistente di un chirurgo amico di Lele Mora. Lei e Corona si sarebbero rivisti nella comunità di Don Mazzi, dove lui ha trascorso un periodo dopo il rilascio dal carcere. Sul profilo Instagram dell'agenzia, appaiono alcune foto di Corona tra cui una datata 29 marzo 2019 (giorno del compleanno di lui) con la didascalia "#auguridicuore #amoremio #sonoconte".
Sul sito del comune di Milano sono comparse le pubblicazioni di matrimonio datate 19 novembre. Fabrizio Corona e Lia Del Grosso, 50enne veronese e manager di una agenzia di comunicazione, si conoscerebbero da alcuni anni, ma la relazione non è mai stata resa pubblica dall’ex re dei paparazzi prima di adesso. I due hanno 180 giorni per convolare a nozze.
Bob Sinclar torna in Italia, pronto a far ballare i fan con sei live in alcune note discoteche della Penisola. Dopo essere stato ospite a X Factor 4, nell’ottobre scorso, il dj più famoso del mondo farà tappa nel Bel Paese nel corso del suo tour europeo Born in 89. Il dj francese arriverà in Italia il prossimo 15 aprile e vi farà ritorno a più riprese, durante l’estate. Nelle sue performance ripercorrerà i successi del suo ultimo album, Made in Jamaica, pubblicato il 26 aprile 2010, contenente anche Rainbow of Love, il pezzo cantato da Ben Onono e presentato durante il talent show di Raidue. Di recente, Bob Sinclar ha realizzato un’insolita collaborazione con la “nostra” Raffaella Carrà. L’artista, infatti, ha mixato uno dei brani storici della show-woman italiana, A far l’amore comincia tu – portato al successo dalla Raffaella Nazionale ben trentacinque ani fa, nel 1976 –, ribattezzata semplicemente A far l’amore. Dopo essere stata tradotta in varie lingue, la celebre canzone si candida così a diventare il tormentone dance dell’estate 2011. Il video del brano è stato girato al Gold, il locale milanese di Dolce&Gabbana, alla presenza dei due stilisti, e dovrebbe esser distribuito prima dell’arrivo della bella stagione. Prima di ascoltare A far l’amore nell’inedita versione house, ecco le date del tour italiano di Bob Sinclar:
Dopo aver trasformato in un pezzo dance la celebre “A far l’amore comincia tu” di Raffaella Carrà, il dj francese torna in Italia con sei live nelle discoteche.
La divisione La divisione permette di porre fine alla contitolarità su alcuni beni (mobili, immobili ecc.), la divisione può concretizzarsi in un contratto oppure con sentenza (se non si riesce a giungere ad un accordo tra le parti). Prima di giungere alla divisione (vera e propria) sono molti gli ostacoli da superare: a) occorre individuare i contitolari e le quote di ogni soggetto (che in presenza di comunione ereditarie non è mai semplice); b) valutare i beni da dividere; c) formale le porzioni d) assegnare le porzioni (se le porzioni non coincidono con il valore delle singole quote, si dovrà quantificare il conguaglio da assegnare per ottenere l'equivalenza tra quote e porzioni. Tutti questi elementi presuppongono l'attribuzione di un valore ai beni da dividere. E' principio consolidato che la stima dei beni da dividere e la scelta del criterio da adottare per la determinazione del relativo valore – con riguardo a natura, ubicazione, consistenza, possibile utilizzazione e condizioni di mercato – rientrano nel potere discrezionale ed esclusivo del giudice del merito, le cui valutazioni in proposito sono insindacabili in sede di legittimità (Cass. n. 18546 del 2017). Cass. civ. sez. II del 21 giugno 2019 n. 16767. Le complessità delle operazioni propedeutiche alla divisioni determinano che tra la domanda di divisione e la sentenza di divisione possono passare anche anni (se non decenni), in questa situazione i beni oggetto della divisione possono aumentare di valore oppure possono diminuire di valore, in base all'andamento del mercato. Per rendere più chiara la vicenda si potrebbe pensare ad una ctu che nel 1995 quantifica il valore del bene e una sentenza di divisione che si concretizza nel 2005. Occorre, quindi, valutare se al momento della sentenza occorre prendere in considerazione gli aumenti (oppure i decrementi) di valore del bene diviso. Secondo la giurisprudenza, in materia di divisione, la stima dei beni per la formazione delle quote va compiuta con riferimento al loro valore venale al tempo della divisione, coincidente, nel caso di divisione giudiziale, con il momento di presentazione della relativa domanda giudiziale (ex plurimis, Cass. n. 29733 del 2017; Cass. n. 21632 del 2010; Cass. n. 15634 del 2006).Cass. civ. sez. II del 21 giugno 2019 n. 16767. Il valore degli immobili deve essere determinato con riferimento ai prezzi del mercato immobiliare effettivamente correnti al momento della decisione della causa e, non soltanto in base ai prezzi accertati dal consulente tecnico d'ufficio nel corso del giudizio divisorio
Cassazione 3.5.2019 n 11731 è errato non aver proceduto alla determinazione del valore dell’immobile oggetto del giudizio di divisione, aggiornando la stima effettuata dal CTU al valore di mercato del bene al momento della divisione e, pertanto, considerando, anche, una eventuale svalutazione dell’immobile.
Una proposta di legge del Presidente della commissione Trasporti e telecomunicazioni della Camera Alessandro Morelli, ex direttore di Radio Padania, ha fatto molto discutere nel weekend scorso. Il leghista, infatti, ha proposto una ricetta per dare più spazio alla musica italiana nelle radio, ponendosi come obiettivo quello di dedicare "almeno un terzo della loro programmazione giornaliera alla produzione musicale italiana, opera di autori e di artisti italiani e incisa e prodotta in Italia, distribuita in maniera omogenea durante le 24 ore di programmazione". La proposta arriva in un momento particolare, ovvero a ridosso di una serie di polemiche che hanno coinvolto il Festival di Sanremo vinto da Mahmood, il ragazzo milanese che si è imposto con la canzone "Soldi" prodotta da Dario Faini e Charlie Charles. Chissà se proprio il nome di quest'ultimo, sommato a quello di Mahmood, ha portato Morelli ha dichiarare: "La vittoria di Mahmood all'Ariston dimostra che grandi lobby e interessi politici hanno la meglio rispetto alla musica […] Io preferisco aiutare gli artisti e i produttori del nostro Paese attraverso gli strumenti che ho come parlamentare". Ma quanta musica italiana ascoltiamo in Italia? Bene, se è vero che l'Italia ha ancora qualche problema per quanto riguarda la trasparenza dei dati (basti sapere che, a differenza degli Usa, ad esempio, non esiste un dato di vendita settimanale della musica italiana) è anche vero che un'idea generale, almeno sui grandi numeri, possiamo farcela. Nel 2018 la canzone più trasmessa dalle principali radio italiane (i dati sono quelli di EarOne) è stata "Non ti dico no" dei Boomdabash e Loredana Bertè che ha diviso il podio anche con Luca Carboni e la sua "Una grande festa", due dei quattro titoli su sei nella Top 10 (9 su 20 nella top 20) che si trasforma in un perfetto 50% per quanto riguarda la top 100: 50 pezzi italiani e 50 pezzi stranieri in totale. Insomma, quando si parla di passaggi radio, quelli principali, gli italiani si difendono anche oltre la percentuale richiesta dalla politica. Radio a parte, se si prova a dare uno sguardo al consumo degli italiani, prendendo in considerazione, ad esempio, la classifica FIMI dei singoli del 2018 si vede come al popolo piacciano le canzoni italiane, con 7 artisti nella top 10 e 15 nella top 20 (classifica che include fisico, digitale e streaming premium). La percentuale sale ancora di più se, invece, contiamo le classifiche degli album che da anni vedono gli italiani fare la parte del leone: sono pochissimi, infatti, gli album di artisti stranieri che arrivano costantemente nelle posizioni alte della top 10 e dal 2000 a oggi solo due album hanno chiuso l'anno come i più venduti, ovvero "One" dei Beatles nel 2000 e "÷" di Ed Sheeran nel 2017, mentre lo scorso anno il più venduto è stato Sfera Ebbasta con "Rockstar" con 9 album italiani tra i primi 10 (e il solito Sheeran al decimo posto). Ovviamente, è superfluo sottolineare come sia il vincitore del festival che il produttore sono italianissimi, con Charlie Charles che è di Settimo Milanese, si chiama Paolo Alberto Monachetti e da anni ormai è uno dei più richiesti per quanto riguarda la nuova scena trap italiana, così come è normale chiedersi che fine farebbero, ad esempio, le canzoni di Jovanotti prodotte da Rick Rubin e quelle di Tiziano Ferro prodotte da Timbaland e registrate negli Usa. I deputati firmatari della proposta di legge "disposizioni in materia di programmazione radiofonica della produzione musicale italiana", ovvero Maccanti, Capitanio, Cecchetti, Donina, Fogliani, Giacometti, Tombolato e Zordan, chiedono di "introdurre una quota minima obbligatoria di repertorio musicale italiano che le emittenti radiofoniche (nazionali e private) sono tenute a trasmettere" citando la Legge Toubon, una legge francese, votata nel 1994, e prende il nome dall'allora Ministro della Cultura, che ha un respiro più ampio di quello musicale che mirava a salvaguardare la lingua francese (sic) in vari ambiti e che, tra le altre cose, obbligava le radio a passare il 40% di musica in francese nell'airplay giornaliero. Quello che i deputati non dicono o semplificano sono le complessità che queste quote hanno portato in Francia e le discussioni nate, oltre ovviamente alla ricerca di metodi per aggirare la regola. In un articolo di Le Monde intitolato "Comprendere le quote delle canzoni francesi alla radio" si legge che "il cuore del problema si pone, per i sindacati e le società d'autori e produzioni, in quello che è l'aggiramento di queste regole da parte delle radio che programmano costantemente gli stessi pezzi per riempire le quote" e si cita un rapporto che prendeva ad esempio alcune radio come NRJ o Skyrock che passavano in continuazione solo pochi pezzi francesi, abbattendo la diversità e la promozione che era alla base della regola, al punto che l'Osservatorio della musica riportava che "un gran numero di radio hanno più del 50% dei loro titoli in comune. Questo grado di comunanza della top 40 tra determinate stazioni è massiccio, alcune stazioni hanno molti dei titoli della Top 40 in comune rispetto alla maggior parte delle radio musicali e a volte, caso non eccezionale, la totalità di quei titoli". Insomma, fatta la regola trovato l'inganno e a pagarne le spese sarebbero sempre artisti e ascoltatori. Nel 1994, poi, come riporta France Tv nelle classifiche di vendita dei singoli c'erano solo sette titoli francesi su 50.
Una proposta di legge che ha fatto molto discutere nelle scorse ore chiede che le radio italiane passino almeno il 30% di canzoni italiane, con una quota di artisti emergenti. Ma i dati, se si prendono le classifiche di rotazione e quelle di vendita ci dicono che la musica italiana non è particolarmente in sofferenza. Ecco qualche dato.
Con tutta probabilità saranno loro: Luca Bizarri e Paolo Kessisoglu la vera sorpresa del Festival di Sanremo 2011. Alla tradizionale conferenza stampa di presentazione del Festival il duo comico non ha fatto sentire l'assenza, che ha scatenato molte polemiche, delle showgirl: Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis. Nel casinò di Sanremo le due Iene non hanno nascosto l'emozione di prendere parte alla manifestazione canora più importante d'Italia: "Siamo onoratissimi e felicissimi. Abbiamo una cosina in più: siamo liguri, siamo genovesi, questo ci rende molto felici. Ma anche per la Rai è un vantaggio: ci ha chiamato così non ci paga la trasferta". Dopo prende la parola Luca : "Fino a ieri il mio primo istinto rispetto a Sanremo era cagarmi addosso. Da oggi, da quando mi sono trasferito, ho deciso che come andrà andrà. Non ci prendiamo sul serio. Qui pare di fare un programma della Nasa, tutto è riservato, segreto, perchè le due mazze controllano. Noi invece cercheremo di divertirci". Le "due mazze" nominate dal comico sono il direttore artistico Gianmarco Mazzi e il direttore di Raiuno Mazza. Quel che dice Luca lo ribadisce anche Paolo: "Non ci sono divieti, almeno per ora, forse anche perchè non abbiamo fatto leggere a nessuno i testi". La censura per i due comici, che la settimana scorsa sono stati ospiti al Grande fratello 11, non dovrebbe essere un problema ma comunque devono stare attenti affrontando temi d'attualità e promettono di non parlare del caso Berlusconi: "Certo in questo momento ci sarebbero belle cose divertenti da dire. Chissà tra 20 giorni cosa accadrà, o magari è già successo. In quel caso saremo costretti a parlare dell'attualità. Ma non apertamente. Sarà dura, ma non diremo mai la parola ‘Berlusconì sul palco. La satira politica spiattellata non ci piace". Anche se i due, protagonisti del film Immaturi, hanno dichiarato di fare i presentatori seri: "Saremo seri, dei veri presentatori e non dei disturbatori. E’ incredibile quando ci vedranno le nostre madri, ma la prima cosa che faremo è proprio presentare una canzone con tanto, ed ecco l’orchestra". Da due comici del genere ci si aspetta qualche frecciatina come è successo durante la conferenza, parlando delle loro gag che ricordano le grandi coppie comiche del passato : "Da Ric e Gian a Cochi e Renato, fino a quest'ultima coppia Emilio Fede-Lele Mora".
Nella conferenza stampa di presentazione del prossimo Festival di Sanremo i due comici Luca e Paolo iniziano il loro show.
Tutti quanti siamo consapevoli dell’importanza dell’alimentazione, sia per la sussistenza, sia per mantenerci in salute, per questo ogni anno il 16 ottobre celebriamo la Giornata Mondiale dell’Alimentazione che per il 2016 ha come tema “Il clima sta cambiando. Il cibo e l'agricoltura anche”. Quest’anno la FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations – Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l’agricoltura) ha deciso di concentrarsi proprio sugli effetti dei cambiamenti climatici sulla sicurezza degli alimenti. Nei Paesi più poveri del mondo infatti, in particolare per quanto riguarda i contadini, i pescatori e i pastori, l’aumento delle temperature e la maggior frequenza dei disastri ambientali hanno ridotto le quantità di cibo peggiorandone anche la qualità. Ma come possiamo contrastare i cambiamenti climatici? Sicuramente è necessario iniziare a coltivare in maniera più sostenibile, ma come? Utilizzando risorse naturali con intelligenza, evitando gli sprechi e gli abusi e producendo di più con meno. Tutto ciò ci permetterà di ottenere più alimenti limitando le perdite di cibo, già prima del prodotto finale o quando è ormai in fase di vendita. Per agevolare questo processo bisognerebbe ridurre l’impatto ambientale prodotto dal bestiame che, da solo, contribuisce al 78% delle emissioni agricole di metano e due terzi delle emissioni agricole di gas serra. Non dimentichiamoci degli effetti di questi cambiamenti sul suolo che oggi è degradato e sovra sfruttato e stesso discorso vale per le forniture di acqua.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, il 16 ottobre la FAO ci invita a riflette sugli effetti dei cambiamenti climatici sul cibo e sull’agricoltura. Ecco perché dobbiamo modificare il modo in cui coltiviamo la terra.
Santa Caterina Valfurva è una delle mete ideali per le vacanze in montagna in Lombardia. Si tratta di una frazione del comune di Valfurva in provincia di Sondrio, situata a 1.738 metri di altitudine nel parco Nazionale dello Stelvio, a 12 km da Bormio. Santa Caterina è una delle più belle località sciistiche della Valtellina e ha conosciuto un nuovo slancio grazie all'organizzazione dei Campionati Mondiali di Sci Alpino nel 2005. L'impianto di innevamento artificiale ha inoltre consentito un altro importante torneo come la FIS World Cup Finals 2000. La località possiede 9 impianti di risalita e 16 piste da discesa, rivelandosi un luogo perfetto per sciare in Italia. In più qui è presente la Scuola Nazionale di Sci & Snowboard Santa Caterina Valfurva, con corsi di ogni tipo e ottantacinque insegnanti, di cui due specializzati per i non vedenti. Gli amanti degli sport invernali hanno l'imbarazzo della scelta in questa località: oltre al tradizionale sci alpino si possono praticare sci di fondo, sci alpinismo, freeride in neve fresca, carving, telemark, snowboard. Non mancano corsi per bambini e per diventare maestro di sci. Lo ski stadium è perfetto per i bambini che possono divertirsi nelle piste di pattinaggio su ghiaccio e sulle pareti per l'arrampicata. A Marzo inoltre la località ospita la S.Caterina Winter Trail, una gara di corsa non competitiva a scopo di beneficenza. Santa Caterina Valfurva in estate è un vero paradiso per gli amanti delle escursioni a piedi. Il Parco Nazionale dello Stelvio, l'area protetta più estesa d'Italia, si presenta come un'oasi incontaminata dove è possibile avvistare molti esemplari di fauna locale come marmotte, camosci e stambecchi. Insieme a una guida esperta è possibile iniziare un trekking alla scoperta di incredibili bellezze naturali: foreste di latifoglie e conifere, esemplari di flora come il non ti scordar di me, il garofanino alpino e il ranuncolo dei ghiacci.
Immersa nel Parco Nazionale dello Stelvio, Santa Caterina Valfurva è un vero paradiso per gli amanti dello sci e delle escursioni. Meta perfetta sia d’estate che d’inverno, questa località in provincia di Sondrio non vi deluderà.
È arrivata come una "bomba" (benché tutt'altro che inattesa) la notizia dell'allontanamento di del principe Harry e Meghan Markle dalla famiglia reale britannica. Scelta epocale nella storia dei Windsor, sembra che abbia provocato un vero e proprio terremoto a Buckingham Palace, dal momento che la Regina non sarebbe stata preventivamente informata dell'annuncio dei Duchi di Sussex. Dalla BBC, che cita fonti non identificate vicine alla Corona, arriva la notizia di una Elisabetta II "ferita" dalla comunicazione improvvisa e del tutto a sorpresa. La stessa famiglia ha inoltre rilasciato un comunicato di commento. Questa il comunicato ufficiale pubblicato sul sito della Famiglia reale inglese e sul profilo Twitter "The Royal Family". Una nota decisamente stringata e sintetica che parla da sola riguardo alla tensione che si respirerebbe in questi giorni a Buckingham Palace e che sembra confermare come la Regina e il resto dei famigliari non fossero al corrente dell'annuncio. Le discussioni con il duca e la duchessa del Sussex sono in fase iniziale. Comprendiamo il loro desiderio di adottare un approccio diverso, ma si tratta di questioni complicate che richiedono tempo per essere elaborate. Sempre dalla BBC, il corrispondente reale Jonny Dymond ha spiegato come la famiglia Windsor non fosse del tutto disinformata riguardo alle intenzioni di Harry e Meghan. L'allontanamento della coppia era un argomento di cui si stava già discutendo (l'assenza della foto dei Duchi di Sussex dal messaggio di auguri natalizi era stato un chiaro indizio), ma i colloqui con la Regina, per l'appunto, sarebbero stati a uno stadio decisamente precoce: "Non riesco a pensare a un esempio del passato in cui la famiglia reale ha lavato in questo modo i panni sporchi in pubblico", ha sottolineato Dymond. In sostanza, dunque Harry e Meghan avrebbero bruciato le tappe, annunciando autonomamente una separazione che la sovrana non aveva ancora avallato né tantomeno ufficializzato. Questo il comunicato dei duchi di Sussex pubblicato nella serata dell'8 gennaio: "Dopo molti mesi di riflessioni e discussioni interne, abbiamo scelto di iniziare un percorso di transizione quest'anno che ci porterà a ritagliarci progressivamente un nuovo ruolo all'interno della istituzione. Intendiamo fare un passo indietro come membri ‘senior' della Famiglia Reale e lavorare per diventare finanziariamente indipendenti, ma continueremo a supportare Sua Maestra La Regina. È grazie al vostro incoraggiamento, particolarmente negli ultimi cinque anni, che ci ha fatto preparare a realizzare questo cambiamento. Pianificheremo adesso un bilancio delle nostre attività tra il Regno Unito e il Nord America, continuando ad onorare i doveri della Regina, del Commonwealth e dei nostri patronati. Questo trasferimento ci aiuterà a crescere nostro figlio con l'apprezzamento per le tradizione reali in cui è nato, ma darà anche l'opportunità alla nostra famiglia di creare lo spazio per concentrarci sul nuovo capitolo, il lancio di un nuovo ente benefico. Condivideremo tutti i dettagli di questo nuovo eccitante passo a tempo debito, mentre continueremo a collaborare con Sua Maestà La Regina, il Principe di Galles, il Duca di Cambridge The Prince of Wales, The Duke of Cambridge e tutte le parti interessate. Fino ad allora, vi preghiamo di accettare i nostri più profondi ringraziamenti per il vostro continuo supporto. Il Duca e la Duchessa di Cambridge".
L’annuncio del principe Harry e di Meghan Markle della decisione di lasciare la famiglia Reale ha provocato un vero terremoto a Buckingham Palace. Fonti vicine alla BBC parlano di una Regina Elisabetta II “ferita” e non preventivamente informata. Un comunicato della famiglia Reale parla di “discussioni con i Duchi di Sussex allo stato iniziale”.
Naomi Campbell è stata chiamata in tribunale non come imputata per i suoi scatti d'ira ma come testimone nel processo contro il dittatore liberiano Charles Taylor. L'uomo è accusato di aver finanziato la guerriglia della Sierra Leone con i cosiddetti ‘blood diamond', ovvero i diamanti di sangue. La testimonianza della modella serviva per capire se il dittatore possedeva dei diamanti, cosa che ha sempre negato davanti ai magistrati. Secondo molti voci, invece, la Venere nera avrebbe ricevuto, proprio da Taylor, questo prezioso dono dopo una cena in Sudafrica nel 1997 con Nelson Mandela. Quest'argomento non rientra tra le sue conversazioni preferite e lo si è notato anche qualche tempo fa quando in un'intervista alla Abc, Naomi Campbell ebbe scatto d’ira davanti alla telecamere, mandando a quel paesi l'intervistatore. Infatti, era reticente nel voler testimoniare, infatti, ha dichiarato prima del processo: “Taylor è un uomo pericoloso, temo per la mia famiglia se vengo a testimoniare”. Così questa mattina si è presentata con un color crema, come i sandali con il tacco e con i capelli raccolti. Con timore ha risposto alle domande sui diamanti ricevuti: “Dormivo e un bussare alla porta mi svegliò. C’erano due uomini e mi diedero un sacchetto, dicendo: ‘Un regalo per te'. Tornai a letto e nel sacchetto guardai la mattina seguente. Vidi poche pietre, piccole, sporche pietruzze. Sono abituata a vedere i diamanti in una scatola… Se qualcuno non mi avesse detto che erano diamanti, non lo avrei mai saputo”. Pare che la modella sia abituata a ricevere questi doni e quando la mattina seguente ha raccontato l'evento all'attrice Mia Farrow e al suo ex agente, le quali avrebbero ipotizzato: “il regalo di sicuro arrivava da Taylor”. Se riceve diamanti tutti i giorni cosa le avrà regalato il fidanzato, Vladislav Doronin, come pegno d'amore per chiederle di sposarlo?
Naomi Campbell è stata chiamata a testimoniare contro il dittatore Charles Taylor, il quale le avrebbe regalato nel 1997 dei diamanti.
La pandemia ha cambiato in modo drastico la nostra vita e non solo perché ci costringe a rispettare delle rigidissime regole in fatto di distanziando sociale, ha rivoluzionato anche il guardaroba di ognuno di noi. Complici i diversi mesi di lockdown, il coprifuoco e le restrizioni, abbiamo ridotto in modo drastico le uscite, passando molto più tempo in casa. Questo ci ha obbligato a dire temporaneamente addio ad abiti trendy, scarpe con il tacco, minigonne, paillettes, per dare spazio a vestiti comodi e casual. Tute, maxi cardigan, completi in tessuto morbido, maglioni oversize, leggings: lo stile leisure, ovvero confortevole ma allo stesso tempo fashion, sta letteralmente spopolando in tempi di pandemia. Se fino a qualche mese fa si aspettava con ansia l'orario dell'aperitivo per sfoderare i pezzi più trendy (ma non sempre comodi) del proprio armadio, ora le cose sono cambiate e purtroppo nella maggior parte dei casi minidress, tacchi a spillo e body sexy vengono lasciati sul fondo del guardaroba. Nonostante il tanto temuto interrogativo "Cosa mi metto?" sia diventato quasi superfluo in tempi di pandemia, visto che il più delle volte non si esce di casa, è importante non lasciarsi travolgere dalla sciatteria e dalla pigrizia, rimanendo in pigiama per intere giornate. Le fashion addicted più incallite saranno liete di sapere che anche in questo periodo di stallo sta spopolando un trend decisamente cool, ovvero quello della moda leisure. Cos'è la moda leisure? L'abbigliamento comodo e confortevole ma allo stesso tempo fashion, l'ideale per questo periodo di restrizioni e distanziamento sociale. I jeans hanno lasciato spazio a tute e leggings, i minidress sono stati sostituiti dai maxi pull portati come abiti, le camicie dai twin set con cardigan e top in tessuto morbido. Per quanto riguarda le calzature, tra le più richieste non possono che esserci le sneakers e le scarpe da passeggio, dagli stivali ai mocassini, fino ad arrivare agli anfibi, tutti rigorosamente senza tacco o al massimo con la zeppa. Insomma, i must-have del momento sono in pieno stile cozy, perfetti sia per concedersi qualche passeggiata che per sentirsi cool quando si rimane in casa, magari alle prese con videocall e smartworking.
Avete notato che i brand fashion hanno modificato in modo drastico i loro cataloghi, dando molto più spazio a tute, leggings e abiti confortevoli? È perché sta spopolando la moda leisure, ovvero i capi d’abbigliamento comodi ma allo stesso tempo trendy, perfetti per affrontare lockdown e restrizioni con stile.
"Salvatore Cantalupo non c'è più". Il primo a renderlo noto è Gianfranco Gallo, collega dell'attore napoletano scomparso a soli 59 anni a Monserrato, in provincia di Cagliari, dopo una breve fulminante malattia. Attivissimo soprattutto in campo teatrale, si è imposto all'attenzione mediatica con "Gomorra", film del 2008 di Matteo Garrone tratto dal bestseller di Roberto Saviano. In quel film, Salvatore Cantalupo interpreta l'iconico personaggio di Pasquale, il sarto che lavora per l'alta moda, ma in nero e sfruttato dalla camorra. Fa il suo esordio al cinema con "Teatro di guerra" (1998) di Mario Martone. Al suo fianco ci sono i migliori attori della scena di Teatri Uniti: Toni Servillo, Iaia Forte, Nina Di Majo. Con Toni Servillo condividerà tanto teatro, da "Le false confidenze" di Pierre Carlet de Chamblain de Marivaux a "Il lavoro rende liberi", fino allo stesso "Gomorra" al cinema, pur non recitando nello stesso episodio. Altri film da lui interpretati sono "Tris di donne & abiti nuziali" del 2008 di Vincenzo Terracciano, "Fortapàsc" (2009), sulla vita di Giancarlo Siani, con Libero De Rienzo, Gianfranco e Massimiliano Gallo. Un ricordo sincero e che ci aiuta a tracciare un profilo umano dell'artista scomparso, lo fornisce proprio Gianfranco Gallo, che con lui ha lavorato sul set di "Fortapàsc". Salvatore Cantalupo non c'è più. Non eravamo amici nel vero senso della parola, ci eravamo sfiorati nel lavoro. Nel film "Fortapasc" ci stimammo molto ed ogni volta che per caso ci incontravamo era un festa, ci raccontavamo l'uno all'altro. Salvatore era un attore di quelli che mi piacciono, sul set lavorava sui personaggi per sottrazione, nessun orpello, solo l'essenziale, quello a cui tendo anche io sempre. La vita degli attori è anche la sua, fatta di cose belle ma anche di tante delusioni e di rara giustizia. Era un compagno in tutti i sensi , su FB diceva la sua con passione , si esponeva, non si sottraeva mai, lo stimavo anche per questo. Un amico comune, Ciro D'Errico mi ha raccontato che è successo in Sardegna mentre Salvatore teneva un laboratorio, a luglio si era ammalato. E' entrato in coma il giorno in cui si doveva andare in scena , si è risvegliato e gli hanno detto di aver preso dieci minuti di applausi, ha risposto che poteva morire felice e se n'è andato, lontano da Napoli, in silenzio, senza fare ammuina…per sottrazione.
Attivissimo soprattutto in campo teatrale, si è imposto all’attenzione mediatica con “Gomorra”, film del 2008 di Matteo Garrone tratto dal bestseller di Roberto Saviano. In quel film, Cantalupo interpreta l’iconico personaggio di Pasquale, il sarto che lavora per l’alta moda, ma in nero e sfruttato dalla camorra.
La vita di Francesco Facchinetti vive di poche sicurezze, ben definite ma precise: sua figlia Mia, messa al mondo con Alessia Marcuzzi, suo figlio Leone, nato da pochi mesi e la sua compagna, Wilma, che ha appunto dato luce al piccolo. Eppure, negli ultimi giorni, a giudicare dai messaggi social del cantante, conduttore e talent scout, che come sappiamo gode di molta popolarità sul web, Facchinetti ha seminato un po' di incertezza tra i suoi fan, con alcuni post che farebbero dubitare della certezza che il suo rapporto con Wilma sia realmente un punto fermo. Ad esempio, nelle ultime ore ha chiaramente fatto capire come qualche problema ci sia, ammettendo che la sua compagna lo costringa a dormire sul divano da diversi giorni, senza che lui capisca il perché: Quali potrebbero essere i motivi di questa crisi? Forse può esserci qualche relazione con altre confidenze rese pubbliche a circa 500mila persone, ovvero il numero di fan della sua pagina. Ad esempio quella di qualche giorno fa, quando il conduttore, presentando una foto della sua compagna, scrisse: "Lei è Wilma, la mia metà. Dopo averla sposata ho capito che quando mi dice che posso fare quello che voglio significa che posso fare tutto quello che voglio a patto che faccia parte delle cose che lei accetta che io faccia. Chiaro no?". E se il problema fosse proprio di aver oltrepassato queste barriere segnate da Wilma?
Il conduttore, cantante e talent scout ha riservato alla sua pagina Facebooko una confidenza riguardo un litigio con Wilma che andrebbe avanti da qualche giorno, per il quale lui dorme sul divano. C’è davvero aria di crisi tra Facchinetti e la compagna che ha messo al mondo il suo secondo figlio?
Tutta la comunità di Quattordio è in angoscia per le sorti di Rosina e del figlio sedicenne Michelangelo. Lo scorso 7 settembre la 55enne è letteralmente sparita dalla sua abitazione con il figlio adolescente, lasciando la luce accesa e i panni ad asciugare. Da allora non si hanno più notizie di lei e di suo figlio e l'intera comunità, che negli anni si è affezionata a questa donna per bene e a suo figlio, si è mobilitata per scoprire cosa le sia successo. Rosina viveva da sola con il figlio in un piccolo appartamento del comune alle porte di Alessandria, in Piemonte. Nei giorni che hanno preceduto la sua scomparsa amici e conoscenti la descrivono di umore sereno, felice. Rosina aveva ottenuto un lavoro come addetta alle pulizie al Comune e avrebbe dovuto prendere servizio proprio l'indomani della scomparsa, ma non si è presentata al lavoro e con lei Michelangelo, che non si è fatto vedere a scuola. Conoscendo il senso di responsabilità di Rosina, madre single dal cui lavoro dipendeva il suo piccolo nucleo familiare, i colleghi si sono allarmati. Ad accorgersi per prima della scomparsa di Rosina e Michelangelo è stata Anna Bigliani, assessore alle politiche sociali di Quattordio, che allerta il sindaco. Poco dopo carabinieri e vigili del fuoco sfondano la porta del modesto appartamento di Rosina. Sul tavolo bicchieri e acqua, negli armadi le loro cose, sulle corde tese al balcone ci sono i vestiti stesi, tutto in ordine. Un vicino riferisce di una luce lasciata accesa e rimasta così fino all'arrivo dei vigili del fuoco. Rosina e Michelangelo non hanno portato via niente, ma da casa qualcosa manca. Si tratta di un piccolo crocifisso ornamentale inchiodato sulla sommità della porta. È l'unica nota stonata in uno scenario del tutto compatibile con la quotidianità di qualunque casa, eccetto forse quella luce accesa.
Il 7 settembre scorso Rosina e suo figlio Michelangelo, di sedici anni, sono spariti dalla loro casa in provincia di Alessandria. Non hanno portato via nulla, neanche lo stipendio di Rosina. La piccola comunità di Quattordio si è mobilitata per cercarli. Il timore è che non si tratti di un allontanamento volontario.
Quando, nel 1971, Stanley Kubrick portò sul grande schermo "Arancia meccanica", il suo adattamento cinematografico del romanzo di Anthony Burgess (in Italia conosciuto come "Un'arancia a orologeria"), in Gran Bretagna il film fu ritirato dalle sale dopo che lettere anonime avevano minacciato lo stesso regista. Ci vollero quasi trent'anni prima che il film riuscisse finalmente a vedere il buio delle sale inglesi. La storia di Alex e della sua banda di feroci Drughi era troppo violenta e radicale, troppo avanguardistica per l'epoca: il capolavoro di Kubrick è ancora oggi un indicibile pugno nello stomaco e un'opera sorprendente attuale come riflessione sui lati più distorti della società. Al di là del suo immenso valore artistico, il film ha forse tuttavia imprigionato il suo interprete principale, l'ottimo Malcolm McDowell, nella "gabbia" dell'iconico Alex DeLarge, che resta senza dubbio uno dei cattivi più disturbanti di sempre. A distanza di 44 anni, l'attore inglese è apparso in quest'immagine che lo vede abbigliato in modo molto simile a quello del suo personaggio più noto. E si può dire che non abbia perso nulla dell'inquietante sguardo psicopatico eppure affascinante dell'antieroe kubrickiano. La filmografia di McDowell, in realtà, è vastissima. Nato da una famiglia proletaria di Leeds nel 1943, l'attore ha lavorato a lungo in tv per poi esordire a 25 anni con il cult "Se…" di Lindsay Anderson, uno dei titoli di punta del cinema britannico dell'epoca. Dopo la consacrazione con Kubrick, nel 1979 viene scelto nientemeno che da Tinto Brass per il suo audace "Caligola". Con quella capacità di rendere così bene la perversione dell'animo umano, nessuno meglio di lui poteva interpretare il dissoluto imperatore romano.
A distanza di oltre quattro decenni, l’attore inglese appare in un’immagine che lo ritrae vestito come Alex, il personaggio del capolavoro di Kubrick che più gli ha dato notorietà. McDowell tornerà presto in sala: sta girando “31”, il nuovo horror di Rob Zombie.
Frutta e verdura senza prezzo e provenienza. E così la polizia locale di Roma ha sequestrato più di 2000kg di prodotti venduti dai mini market non rispettando le norme. I controlli sono stati effettuati nelle ultime 24 ore e si sono concentrati in due zone della capitale: Montemario e Montagnola, quartieri di Roma Nord. Durante le verifiche, gli agenti hanno visto che i prodotti esibiti in una frutteria in zona Montemario non avevano le etichette per conoscere la provenienza. Stessa situazione per un'attività commerciale nella zona di Montagnola. Con frutta e altri beni deperibili senza alcuna indicazione. Non si poteva quindi risalire a dove provenivano né era indicato il prezzo. Così gli agenti dell'VIII Gruppo Tintoretto della polizia locale hanno sanzionato i titolari dei mini market. Ma, dal momento che si trattata di prodotti che scadevano a breve, sono stati donati a un'associazione attiva nel campo sociale e assistenziale.
In diverse attività commerciali nella zona di Montagnola e Montemario, la polizia locale ha trovato frutta e verdura esposta senza etichetta e prezzo. Dopo aver sanzionati i proprietari, gli agenti hanno donato i prodotti a un’associazione di volontariato, visto che si trattava di beni deperibili.
Fabrizio Corona torna a scagliarsi ancora una volta contro l’ex fidanzata Belén Rodriguez. La showgirl argentina è stata la compagna dell’ex re dei paparazzi per anni prima di lasciarlo per Stefano De Martino. Il ballerino campano riuscì a farla innamorare al punto da spingerla a sposarlo, ma dopo 4 anni d’amore anche la loro storia è finita. Dalle pagine del settimanale “Di Tutto”, Corona torna a parlare del divorzio di Belén, rivelando che sarebbe stato proprio Stefano a lasciarla: De Martino si è stufato di lei, è questo quello che penso. Sembra pazzesco, eppure sento che è così: il troppo stroppia e, alla lunga, anche una donna come lei diventa insopportabile. Non è la prima volta che Corona si scaglia contro Belén. Lo aveva già fatto pochi giorni fa quando dichiarò a sorpresa che l’argentina lo aveva tradito: Adesso ho la conferma di quello che, in fondo, ho sempre sospettato ma che, innamorato e orgoglioso com’ero, non volevo ammettere a me stesso: Belén mi tradiva. Dal momento che di certe cose si continua a parlare, almeno che lo si faccia nel modo giusto. Si era espresso anche a proposito del riavvicinamento tra la Rodriguez e Marco Borriello, dichiarando che la loro sarebbe stata una storia già sul punto di terminare: La minestra riscaldata con Borriello non ha funzionato nemmeno stavolta. Non che io sia un santo ma di certo lei, con tutti questi casini, non è capace di tenersi stretto un uomo. Corona non era mai stato tanto duro nei confronti di Belén, anzi ne aveva sempre parlato benissimo. Adesso ha cambiato atteggiamento, pur senza spiegare il motivo che lo ha portato a comportarsi diversamente.
Fabrizio Corona si scaglia ancora contro Belén Rodriguez, e rivela che sarebbe stato Stefano De Martino a lasciarla: “Si era stufato di lei”.
Giovedì 9 febbraio, andrà in onda la terza serata del ‘Festival di Sanremo 2017‘. La puntata vedrà i Big in gara, cimentarsi nell'esecuzione di una cover. Coloro che sono a rischio di eliminazione, invece, eseguiranno di nuovo il loro brano, per poter accedere alla quarta serata. Stasera, si esibiranno anche le restanti quattro Nuove Proposte. Non mancheranno gli ospiti prestigiosi. Ecco le cover che i Big ancora in gara eseguiranno sul palco dell'Ariston: Al Bano – Pregherò (Adriano Celentano) Alessio Bernabei – Un giorno credi (Edoardo Bennato) Chiara Galiazzo – Diamante (Zucchero) Elodie – Quando finisce un amore (Riccardo Cocciante) Ermal Meta – Amara terra mia (Domenico Modugno) Fabrizio Moro – La leva calcistica della classe '68 (Francesco De Gregori)
La terza puntata del Festival di Sanremo 2017 sarà decisamente intensa. I Big ancora in gara si esibiranno nelle cover. I sei artisti a rischio di eliminazione, si sfideranno nel girone eliminatorio. Inoltre, saliranno sul palco dell’Ariston le restanti quattro Nuove Proposte. Tra gli ospiti Mika e il Piccolo coro dell’Antoniano.
Alla sfilata di Imperfect abbiamo intervistato Fabio Castelli, direttore creativo di Five Seasons e stilista, insieme a Belen Rodriguez del nuovo marchio. Il designer svela tutti i retroscena della collaborazione con la celebre showgirl e racconta l'ispirazione alla base della nuova collection invernale. Castelli spiega di aver scelto il nome del brand prendendo spunto da una frase di Marylin Monroe e di aver voluto "legarsi" al concetto dell'imperfezione che caratterizza alla fin fine ognuno di noi: "La perfezione è noisa, siamo tutti imperfetti, anche il logo riporta un'imperfezione" afferma. Per i capi della collezione invernale si ispira allo stile di grandi città come Los Angeles, alle star americane che nel tempo libero sono sempre un po' "Imperfect" e sceglie un mood rock contaminato da reminiscenze anni '80. Per quanto riguarda le forme sembra che il designer ami particolarmente le linee over, propone infatti maxi shirt e felpe large da abbinare a pantaloni altrettanto comodi o, all'opposto, a pants ultra skinny.
Fabio Castelli, designer di Imperfect, svela ai microfoni di Donna Fanpage tutti i reatroscena della collaborazone con Belen Rodriguez.
Jadon Sancho lascia il Borussia Dortmund e passa al Manchester United per una somma di 85 milioni di euro. A confermare la chiusura della trattativa è la stessa società tedesca che, dopo il misterioso tweet pubblicato da Rashford, ne dà notizia ufficiale indicando anche i termini dell'accordo raggiunto con i Red Devils. Il giocatore Jadon Sancho è prossimo a passare dal Borussia Dortmund al Manchester United – si legge nella nota -. Società e calciatore hanno raggiunto l'intesa per il trasferimento sulla base di 85 milioni di euro.
Jadon Sancho si trasferisce al Manchester United per una somma di 85 milioni di euro. A confermare la chiusura della trattativa è il Borussia Dortmund che ne ha dato notizia ufficiale indicando anche i termini dell’accordo raggiunto con i Red Devils. Il club tedesco realizza una plusvalenza molto ricca ma l’operazione fa felice anche il Manchester City.
Sono ore fondamentali per il governo giallorosso. Dopo i numerosi ultimatum lanciati da Matteo Renzi al presidente del Consiglio, il 2021 si apre in modo decisamente movimentato per Giuseppe Conte. Gli scenari sul tavolo, che potrebbero concretizzarsi nei prossimi giorni, sono diversi. Ci sono alcune tappe, però, per cui l'attuale maggioranza dovrà obbligatoriamente passare e proprio da queste potrebbe partire la crisi vera e propria. Questa sera, 5 gennaio, è previsto un primo Consiglio dei ministri in cui si dovranno discutere le misure anti-coronavirus da implementare dopo l'Epifania, cioè alla scadenza del decreto Natale. Poi, proprio il 6 gennaio, il governo si riunirà nuovamente per fare il punto sul Recovery Plan, il punto centrale degli scontri tra Italia Viva e Conte. Proprio il 6 gennaio potrebbe quindi avvenire lo strappo definitivo. Renzi ha definito il programma di rilancio dell'economia di Conte un "piano senz'anima" e i renziani hanno avanzato le loro proposte chiedendo un cambio di passo e affermando di non essere disposti a retrocedere su alcuni temi. Se in Cdm, quindi, la discussione sui fondi europei non riuscirà a raggiungere una sintesi, le ministre di Italia Viva al governo, Teresa Bellanova all'Agricoltura ed Elena Bonetti alle Pari Opportunità, hanno detto di essere pronte a lasciare l'incarico. In questo caso, allora, già il 7 gennaio Italia Viva potrebbe ritirare le proprie ministre e lo strappo con Conte sarebbe conclusivo. "Le ministre Bellanova e Bonetti e il sottosegretario Scalfarotto sono persone serie. Stanno al governo perché hanno delle idee, non per vanagloria. Se queste idee non piacciono, noi non siamo come gli altri: le poltrone le lasciamo", ha detto Renzi. Si aprirebbe una crisi al buio, che costringerebbe il presidente del Consiglio ad andare a cercare una nuova maggioranza in Parlamento: alcuni parlamentari, i cosiddetti responsabili, potrebbero decidere di sostenere Conte in modo di evitare di andare al voto. In altre parole, si andrebbe verso un Conte ter senza Italia Viva per arrivare almeno al semestre bianco che inizia ad agosto 2021.
Questa sera il governo si riunirà per discutere delle misure anti-coronavirus da implementare dopo l’Epifania. Proprio il 6 gennaio ci sarà un nuovo Cdm: questa volta sul tavolo ci sarà il Recovery Plan, tema centrale dello scontro tra Matteo Renzi e Giuseppe Conte. Proprio in quella data lo strappo tra Italia Viva e la maggioranza potrebbe diventare definitivo e le ministre renziane potrebbero ritirarsi dall’esecutivo già il 7 gennaio. Vediamo quindi, passo per passo, le tappe della crisi di governo e gli scenari che queste aprirebbero.
Mancano meno di dieci giorni all'arrivo dell'autunno, e a ricordarci che l'estate sta finendo, oltre alla data sul calendario e alle temperature più gradevoli, vi sono anche i cieli più vuoti e silenziosi. In questi giorni, infatti, gli uccelli migratori che svernano in Africa – come i coloratissimi gruccioni, i balestrucci e le rondini – si stanno radunando in stormi più o meno numerosi per prepararsi al lungo e affascinante viaggio che li attende, allontanandosi dai luoghi in cui hanno nidificato e vissuto nei mesi passati. Osservando un piccolo gruppo di rondini al Parco Nazionale del Circeo, il fotografo naturalista Giancarlo Bernardi si è accorto della presenza di un esemplare raro e magnifico, col piumaggio completamente bianco. Avendo con sé la fotocamera ha potuto immortalare questo incontro davvero eccezionale, sicuramente fortunato, ma anche figlio di una passione coltivata con costanza e perseveranza. La natura, in fondo, ha sempre qualcosa di meraviglioso da offrirci. L'avvistamento è avvenuto nel pomeriggio di venerdì 10 settembre, nei pressi del Lago di Fogliano, il più grande dei laghi costieri della pianura pontina, noto per la ricchezza della sua biodiversità e in particolar modo per la spettacolare avifauna. Non a caso si tratta di uno dei luoghi più amati del Lazio – e non solo – per chi ama ammirare e fotografare gli uccelli nel proprio habitat naturale. “La fotografia naturalistica mi ha spinto ad osservare comportamenti e abitudini prima ancora di premere quel pulsante che ferma il tempo”, ha dichiarato a fanpage il fotografo, commentando la scena che gli si è parata innanzi agli occhi. “Una decina di rondini comuni volavano basse per poi posarsi su un cavo; una in particolare ha attirato la mia curiosità, una rondine completamente bianca. Superato il momento di stupore ho cercato le condizioni per documentare quel momento irripetibile, vista la rarità del soggetto”, ha aggiunto con emozione il signor Bernardi. Potete osservare lo splendido risultato dei suoi scatti tra i paragrafi di questo articolo. Come specificato dal fotografo, quella immortalata è una rondine comune (Hirundo rustica), appartenente alla specie che ha animato i cieli italiani dalla scorsa primavera e che ora è in procinto di abbandonare (ovviamente solo per qualche mese). Lo spettacolare piumaggio bianco, in sostituzione del classico blu scuro con dettagli grigiastri e rossi, è infatti frutto di una condizione genetica chiamata leucismo, dovuta a un difetto o alla mancanza dell'enzima tirosinasi responsabile della produzione di melanina. Si differenzia dall'albinismo completo poiché ad esempio l'occhio non diventa rosa, ma mantiene il suo colore tipico. Negli animali propriamente albini manca anche il pigmento dell'iride, permettendo così di osservare il colore dei vasi sanguigni dietro di esso (da qui la tinta rosata). Inoltre, osservando bene gli scatti del fotografo, si nota anche che è rimasta una traccia rossastra-arancio sulla gola, che nelle rondini comuni è tipicamente rossa, come mostra la foto sottostante.
Nel pomeriggio di venerdì 10 settembre il fotografo naturalista Giancarlo Bernardi si è imbattuto in una splendida rondine bianca, avvistata e immortalata nei pressi di un lago salmastro del Parco Nazionale del Circeo. Il raro esemplare è affetto da una condizione genetica nota come leucismo, caratterizzata da un difetto (o dalla mancanza) dell’enzima che produce il pigmento. Ecco i meravigliosi scatti della rondine dal candido piumaggio.
Uno studente di 21 anni è stato accoltellato ieri sera dal suo coinquilino La casa è il luogo più sicuro. È un’espressione che non vale per quello che è successo ieri, 11 ottobre, in un appartamento universitario di Pescara. Erano circa le 22 in via Vasco De Gama, quando uno studente di 21 anni ha aggredito il suo unico coinquilino, della stessa età. La vittima, originaria di Termoli, ma trasferito a Pescara per studiare alla facoltà di Economia e Commercio, stando alle prime ricostruzioni della dinamica dei fatti, sarebbe uscita dal bagno quando avrebbe avuto inizio una accesa discussione con il suo coinquilino. Questo ha impugnato un coltello da cucina e con lo stesso ha inferto 13 coltellate al ragazzo, ferendolo in maniera superficiale sul corpo e in testa, tra orecchio e nuca. L’aggressore ha riportato un’unica ferita lieve sulla gamba. Le forti urla dei ragazzi hanno richiamato l’attenzione dei vicini di casa che sono immediatamente intervenuti e hanno provveduto ad effettuare una prima medicazione di emergenza alla vittima.
Ieri sera in un appartamento di Pescara un ragazzo di 21 anni, ha accoltellato con 13 colpi di arma da taglio, il suo coinquilino della stessa età. Non è in pericolo di vita, ma ancora ricoverato. Sono in corso le indagini della polizia per ricostruire la dinamica dei fatti e fare chiarezza sul movente.
Sulla base degli accertamenti autoptici, la procura di Velletri ha deciso di cambiare capo d'imputazione per i quattro ragazzi arrestati: non più omicidio preterintenzionale ma omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Già nei giorni scorsi si era fatta strada l'ipotesi di un capo d'imputazione più grave. Adesso Marco e Gabriele Bianchi, Francesco Belleggia e Mario Pincarelli rischiano la pena più alta. "Finché non mi mandano nulla dalla Procura per me resta ancora omicidio preterintenzionale – ha dichiarato l’avvocato Massimiliano Pica all’Adnkronos – Non sapevo di questo cambio di imputazione ma in base all’autopsia mi sembra abbastanza azzardato l’omicidio volontario". A far decidere la Procura sul cambio del capo d'imputazione, sia i risultati dell'autopsia sia le testimonianze dei ragazzi presenti al pestaggio, che hanno parlato di “spasmi, tipo convulsioni” dopo il calcio che lo ha fatto cadere. Altri giovani hanno detto che gli indagati sono saltati diverse volte sul corpo del 21enne dopo averlo buttato per terra. Sono tanti i ragazzi che da questa mattina si stanno presentando alla caserma dei carabinieri di Colleferro per raccontare cos'è accaduto la notte in cui è stato ucciso Willy Monteiro Duarte. La caserma si trova dietro la piazza dove il 21enne è stato ucciso. Tanto che, uno dei primi a correre in soccorso del ragazzo, è stato il maresciallo Antonio Carella, che ha sentito le grida provenire da piazza Oberdan. "Sono sceso e ho visto il ragazzo a terra. Mi sono accertato che Willy respirasse, mentre chiamavo i soccorsi e il comando, che ha avviato le indagini". Il maresciallo Carella ha riportato il racconto di alcuni ragazzi presenti al momento dell'accaduto, con i quali il carabiniere è rimasto in contatto in questi giorni. "Mi hanno detto di aver visto arrivare un'auto (intestata alla compagna di Alessandro Bianchi, fratello maggiore di Marco e Gabriele, N.d.R.) della quale un ragazzo è riuscito a scattare una foto con lo smartphone, immagine ora in possesso del comandante Ettore Pagnano". Dopo pochi minuti che sono sembrati interminabili è arrivata l'ambulanza: "Sono rimasto accanto a Willy fino a quando i paramedici non l'hanno portato via, ero in pena per lui come fosse un figlio". E ha aggiunto: "Quella in cui è rimasto vittima Willy è stata una scena disperata, tra le più cruente alle quali ho assistito durante i miei anni di servizio".
Francesco Belleggia, Mario Pincarelli, Marco e Gabriele Bianchi rischiano ora la pena più alta per la morte di Willy Monteiro Duarte. Il capo d’imputazione è passato da omicidio preterintenzionale a omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Una decisione, quella della Procura di Velletri, nell’aria già da qualche giorno.
Gli enti regolati dal codice civile Tra le organizzazioni (enti) regolate dal codice civile si trovano le fondazioni, le associazioni riconosciute e le associazioni non riconosciute. Le differenze tra questi organismi possono essere così sintetizzate: L'elemento caratteristico presente nell'associazione non riconosciuta è dato dalla solidarietà verso il creditore tra l'associazione e coloro che hanno agito in mone dell'associazione. Il motivo di questo evidente vantaggio fornito ai creditore deve essere ricercato: nella responsabilizzazione di coloro che agiscono per l'associazione. Infatti, poichè l'associazione non riconosciuta non ha un patrominio stabile e certo, la scelta legislativa di imporre una reposanbilità solidate a carico di coloro che rappresentano l'associazione reponsabilizza i medesimi soggetti. Come si è detto ai sensi dell'art. 38 c.c. «per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l'associazione i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune», ma «delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell'associazione. In relazione all'art. 38 cc occorre anche valutare se la responsabilità solidale è legata alla carica assunta nell'ente (e ai connessi poteri rappresentativi) oppure è svincolata dalla rappresentanza organica (è svincolata dalla carica assunta nell'ente) e si attiva a carico di chiunque (anche privo di rappresentanza organica) agisce in nome e per conto dell'ente. Secondo il costante indirizzo della giurisprudenza la responsabilità personale e solidale prevista dall'art. 38 c.c., di colui che agisce in nome e per conto dell'associazione non riconosciuta non è collegata alla mera titolarità della rappresentanza dell'associazione, ma è collegata all'attività negoziale concretamente svolta per conto di essa e diretta alla creazione di rapporti obbligatori fra questa ed i terzi.
Cassazione 14.5.2019 n 12714 l’efficacia esecutiva del titolo formatosi contro la sola associazione non riconosciuta in un giudizio di cognizione nel quale il creditore non abbia evocato, in proprio, anche l’eventuale soggetto responsabile solidale ex art 38 cc per ottenere l’accertamento della sua responsabilità solidale e la sua condanna, unitamente a quella dell’ente stesso, non si estende automaticamente nei confronti del predetto soggetto.
Dopo due lunghissimi mesi, finalmente, anche Luca Onestini e Ivana Mrazova si sono finalmente rivisti. I due, come tante coppie, hanno dovuto affrontare un lungo periodo facendo a meno l'uno dell'altra, affrontando una sfida difficile: non solo lontani e senza la possibilità di incontrarsi, ma anche preoccupati per il diffondersi della pandemia. Ma, dopo tanto aspettare e la smentita di una presunta crisi, è arrivato un momento di serenità che li ha visti di nuovo insieme, più felici che mai. Terminato il lockdown e anche la quarantena di Ivana Mrazova, che tornata dalla sua famiglia in Repubblica Ceca, una volta rientrata a Milano dopo un viaggio estenuante, ha dovuto subire una nuova reclusione. Dopo tanto attendere, arriva anche la ricompensa, ovvero l'incontro con il suo amato Luca. La coppia aveva accennato ai fan che ci sarebbe stata una sorpresa nell'arco della giornata di ieri, senza svelare che si sarebbero incontrati. Ma poi, hanno iniziato a pubblicare delle stories insieme, in giro per Milano. Felicissimi e innamorati, i due finalmente si sono potuti riabbracciare e trascorrere del tempo insieme, recuperando i momenti che hanno vissuto lontani, come il loro anniversario. Entrambi non hanno esitato a mostrare la loro felicità per essersi ritrovati. Infatti la modella dichiara: "Sono felicissima, non potete capire quanto sono felice, mi sto vivendo questi giorni al 100%, dopo un periodo bruttissimo. Grazie per tutto il vostro affetto". Non è da meno, Luca Onestini che in alcune stories su Instagram ringrazia i suoi fan per essere stati così presenti in questi mesi e per aver condiviso con lui la felicità di incontrare la sua dolce metà, anche se aggiunge: "Non vi nego che qualcosa me la tengo ben stretta per me, come è giusto che sia". L'ex gieffino lo aveva scritto anche in un post, pubblicato proprio alcune ore prima di rivedere la sua fidanzata: É stata dura non lo nego. Non ve l’ho mai detto esplicitamente per non pesare su nessuno. In questo periodo ho pensato, riflettuto e scritto. Scritto pagine di cose che non credo pubblicherò mai. Io e Ivana siamo stati forzatamente separati da febbraio, lo sapete. Lei bloccata in Rep Ceca e io qui, chiuso in una Milano sotto attacco di un virus che sembrava onnipotente ma che con noi però, ha perso. C’è stato un lieto fine anzi un nuovo lieto inizio 🌈 Tu sei mia, io sono tuo, come prima, più di prima. É stata dura non lo nego. Non ve l’ho mai detto esplicitamente per non pesare su nessuno. In questo periodo ho pensato, riflettuto e scritto. Scritto pagine di cose che non credo pubblicherò mai. Io e Ivana siamo stati forzatamente separati da febbraio, lo sapete. Lei bloccata in Rep Ceca e io qui, chiuso in una Milano sotto attacco di un virus che sembrava onnipotente ma che con noi però, ha perso. C’è stato un lieto fine anzi un nuovo lieto inizio 🌈 Tu sei mia, io sono tuo, come prima, più di prima. Avanti tutta ❣️ #fuck #covid_19
Luca Onestini e Ivana Mrazova si sono finalmente rivisti dopo due lunghi mesi di lockdown in cui sono dovuti restare lontani l’uno dall’altra. Lei, bloccata in Repubblica Ceca e lui a Milano. I due innamorati hanno pubblicato video e foto per condividere con i loro fan questo momento così bello e pieno di felicità, dopo tanta pazienza e sofferenza per il distacco e il timore per l’emergenza sanitaria in atto, si sono potuti riabbracciare.
Christian De Sica ricciolino, biondo e con i capelli lunghi. Tale è il look dell'attore in questi giorni, come apparso in alcune foto immortalate dal settimanale "Chi" e pure in alcuni scatti condivisi su Instagram dallo stesso De Sica. Nelle foto in questione, si vede il divo dei cinepanettoni (ormai sempre più eclettico: basti guardare le apparizioni negli scorsi anni ai programmi "Striscia la notizia" e "Tale e Quale Show") aggirarsi per il centro storico di Milano. A cosa si deve il cambio di look? Ovviamente, a esigenze di scena: la metamorfosi è richiesta dal suo nuovo film attualmente in lavorazione. Il set milanese è infatti quello di "Poveri ma ricchi", ultima pellicola diretta da Fausto Brizzi ("Notte prima degli esami", "Maschi contro femmine", "Forever Young"). L'uscita è prevista per Natale (più precisamente, il 15 dicembre) e nel cast appariranno anche un quartetto d'assi come Enrico Brgnano, Anna Mazzamauro, Lucia Ocone e Gianmarco Tognazzi. La storia è quella della famiglia Tucci, poveracci di un piccolo paese del Lazio che un giorno si trovano a vincere cento milioni di euro. All'inizio decidono di mantenere segreta la vincita, ma quando la notizia si diffonde, i Tucci (padre, madre, figlia vanitosa e figlio genio ma costretto a fingersi idiota per stare al passo con la famiglia, cognato nullafacente e nonna patita di serie tv) decidono di scappare a Milano. Per scoprire però, che la loro nuova vita da milionari sarà tutt'altro che semplice: non ci sono più i ricchi di una volta e avere soldi, oggi, può essere una grande scocciatura. A Milano sul set di 'Poveri ma Ricchi'. #cinema #artist #picture #poverimaricchi #comingsoon #preview #backstage #italiancinema A post shared by Christian 🔧⚓️🎬 (@christiandesica35official) on Aug 30, 2016 at 2:24am PDT Vabbè, avete capito l'acconciatura no?! 😂📽 #backstage #comingsoon #artist #cinema #milano #dietrolequinte #desica #brignano #natale #picture
Da Chi e da Instagram arrivano foto che ci mostrano l’attore praticamente irriconoscibile e con una chioma riccia. Il cambio di look è dovuto a esigenze di set: De Sica sta girando il nuovo film di Natale di Fausto Brizzi, “Poveri ma ricchi”.
«Gaetano Manfredi è una persona libera, indipendente, autonoma e nello stesso tempo politica, quindi capisce che devono esserci rapporti e lo stesso è per Vincenzo De Luca, che non è l’ultimo arrivato o, come lo si descrive, lo sceriffo della situazione. Quindi sostanzialmente si confronteranno le istituzioni: nessuno è dipendente da nessuno». A sostenerlo è Graziella Pagano, coordinatrice cittadina di Italia Viva a Napoli, con una lunga storia nel mondo delle istituzioni locali e nazionali, che delinea un rapporto tra il neo eletto sindaco di Napoli, Manfredi, e il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in cui prevarrà l'equilibrio tra le parti. Manfredi, insomma, non si lascerà schiacciare dall'ingombrante figura di De Luca. Fanpage.it ha raggiunto Pagano per fare un bilancio sulle elezioni del 3 e 4 ottobre e per capire cosa ci si dovrà aspettare dal nuovo Consiglio comunale. Che situazione troverà Manfredi in Consiglio comunale? Lo hanno eletto 13 liste, ci sono tanti ‘appetiti' da saziare. Questa coalizione già praticamente governa magnificamente in Consiglio regionale con De Luca e non credo che ci siano stati problemi, perché tutti sanno e capiscono che l’appoggio a De Luca è fondamentale. Con De Magistris, invece, erano liste in qualche modo di persone che non avevano granché a che fare con il Comune, tranne ovviamente una parte. Oggi siamo in una condizione diversa: si tratta di una coalizione che già ha dato prova di sé in Consiglio regionale e che ha fatto una battaglia per sostenere Manfredi. Tra l’altro ci saranno all’opposizione figure come Bassolino, Maresca e Clemente, quindi non come quelle opposizioni à la carte fatte fino a qualche tempo fa. Lei ha sempre fatto delle riflessioni molto sincere, ma non prive di giudizio, su Antonio Bassolino. Cosa pensa del risultato conseguito a queste elezioni? Antonio ha fatto la sua parte, però, come gli ho detto e come lui ha affermato, è un risultato personale al di sotto di quello che il suo entourage pensava. Antonio sapeva bene ed era consapevole del fatto che, senza una struttura di partito organizzata, le esperienze civiche ottengono questi risultati. Io sono molto amica di Antonio da sempre, ma ci siamo sempre spesso differenziati nelle scelte politiche. È una storia che ci accomuna dal punto di vista dell’affetto, dell’amicizia, della stima reciproca, ma, pur riconoscendogli ovviamente la sua valenza politica, non sono mai stata una bassoliniana. Che rapporto ci sarà tra il sindaco e il governatore? Manfredi dovrà ‘arginare' De Luca o si dovrà ‘lasciar guidare'?
Il rapporto tra il neo eletto sindaco Gaetano Manfredi e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, gli equilibri in un Consiglio comunale composto da 13 liste e il risultato ottenuto dall’ex sindaco Antonio Bassolino. Fanpage.it ha raggiunto Graziella Pagano, coordinatrice cittadina di Italia Viva a Napoli, per un bilancio sulle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre.
Mentre gli azzurri e le Wags della Nazionale erano in Sudafrica per i Mondiali 2010 Antonio Cassano sposava Carolina Marcialis il 17 Giugno , lo stesso giorno scelto da Francesco Totti ed Ilary Blasi per il loro matrimonio. A quasi una settimana di distanza la coppia più chiacchierata del panorama sportivo italiano torna a far parlare di sé. Il settimanale Chi ha, infatti, pubblicato le foto della loro luna di miele in Polinesia. “Sono felice, sono qui su un'isola stupenda con la donna che amo. Non mi manca nulla”, con queste parole il bomber in forza alla Sampdoria ha commentato la sua luna di miele. L’attaccante blucerchiato ha, però, evitato qualsiasi polemica sui Mondiali 2010 dopo l’eliminazione degli Azzurri, allenati da Marcello Lippi: “Non so se, con me in campo, le cose sarebbero andate diversamente per la Nazionale, ma alla luce dei fatti, è inutile fare polemiche”. Intanto Cassano pensa già al futuro e alla sua nuova vita in compagnia di Carolina Marcialis tanto che ha svelato durante l’intervista i suoi progetti futuri: “I lavori sono in corso. Già me lo vedo il mio bimbo con la palla tra i piedi che palleggia come un campione”. Mentre Gigi D’Alessio ha cantato al matrimonio di Cassano, Francesco Totti non ha potuto presenziare alla cerimonia e così l’attaccante ha ringraziato sia il capitano della Roma sia l'artista napoletano: “Ringrazio il mio amico Gigi D'Alessio per essere venuto al matrimonio. In cambio guarderò la sua compagna, Anna Tatangelo, a X Factor 4, così aumenterà lo share. Ringrazio anche Francesco Totti. Non è venuto alle mie nozze, ma mi ha mandato un sms molto carino".
Il settimanale Chi ha pubblicato le foto della luna di miele di Antonio Cassano e Carolina Marcialis in Polinesia.
Non solo un un indimenticabile artista che ha fatto del cinema italiano del Dopoguerra un'industria di enorme successo, Antonio De Curtis, in arte Totò, fu anche un poeta sensibile, un drammaturgo profondo, un raffinato scrittore dialettale. Soprattutto, Il principe della risata, è stato uno dei personaggi che hanno profondamente cambiato il nostro patrimonio culturale, tanto che alcune della sue battute e citazioni sono diventate perifrasi acquisite dal linguaggio comune. Ecco, nel vastissimo mare di frasi, gas e battute e poesie che ci ha lasciato in eredità, le dieci citazioni più belle. (Da Totò Peppino e a malafemmena.) (Da Totò a colori) (Da Totò, Peppino e le fanatiche.) (Da Un turco napoletano.) (Da L'imperatore di Capri) (Da Un turco napoletano.) (Da Operazione san Gennaro.)
Tra tutte le battute, gag, poesie e frasi celebri che l’immenso patrimonio di film e opere del principe della risata, Antonio De Curtis in arte Totò ci ha lasciato, alcune sono entrate di diritto nel nostro linguaggio comune, tramandandosi per generazioni. Ecco le 10 battute e frasi più belle e significative del celebre artista.
Durante un viaggio in Germania non possono mancare tour ed escursioni nelle splendide valli attraversate da fiumi sinuosi. Forse non sarà celebre come la Valle del Reno, ma la Valle della Mosella ha il suo fascino indiscutibile e presenta diversi luoghi di interesse: uno di questi è la città di Cochem. Il borgo è celebre soprattutto per il castello che si erge su un'elevata collina. Dai suoi 100 metri d'altezza il Reichsburg domina l'intera valle con le torrette e le merlature che gli donano l'aspetto di una costruzione fiabesca. Il castello è noto per le dimostrazioni di falconeria e le feste in costume a tema medievale. Ricostruito nel XIX secolo nel suo stile originale, oggi è adibito a museo con un'assortita esposizione di mobili antichi. La vista che si gode dall'alto è spettacolare: sembra di abbracciare con un solo sguardo l'immensa distesa di colline e vigneti che compongono la valle. Non stupisce affatto che un tempo i Romani abbiano decantato le lodi di questo paesaggio. Il centro storico di Cochem è un piccolo gioiello, con le sue viuzze tortuose e le tipiche case a graticcio. Tra le porte della città, le mura e le chiese antiche si respira ancora l'aria del Medioevo. Durante una passeggiata sul lungofiume è possibile rilassarsi su una panchina o fare una sosta in uno dei numerosi locali che lo costeggiano. A Cochem non si contano le cantine e i ristoranti dove degustare il meglio dell'enogastronomia regionale. La valle del Mosella, infatti, è celebre per la sua produzione vinicola e Cochem è famosa per il Riesling, il famoso vino prodotto nella regione. La cittadina è nota anche per la coltivazione della pesca di vigna, caratterizzata dalla polpa di color rosa intenso. Interessante anche una visita al Mulino della Senape, dove una guida illustrerà ai visitatori il metodo tradizionale per la produzione della senape attraverso una ricetta tramandata per generazioni.
Borgo medievale dal fascino romantico, si distingue per il Reichsburg, l’imponente castello che domina la Valle della Mosella. Ecco cosa vedere nella città tedesca di Cochem.
Chiara Biasi e Simone Zaza continuano ad essere la coppia più chiacchierata del gossip. Non è arrivata nessuna conferma ufficiale sulla loro relazione, ma le foto pubblicate sui rispettivi profili Instagram sembrano parlare chiaro. La famosa fashion blogger e il calciatore, infatti, hanno postato numerose foto che rimandano con chiarezza alla nascita di una love story tra i due. Impegnato con gli Azzurri per Euro 2016, Zaza pare abbia ricevuto la visita della sua bella proprio nel giorno di riposo della squadra, concesso dal mister Antonio Conte prima della partita Italia-Irlanda del 22 giugno. Ex del tronista di Uomini e donne, Oscar Branzani, la Biasi ha conosciuto l'attaccante grazie all'amica Alice Campello, fidanzata con Alvaro Morata della Juve. Il calciatore della Nazionale, Simone Zaza, sembra fare sul serio con la fashion blogger Chiara Biasi. Solo qualche settimana fa quest'ultima aveva ricevuto un mazzo di rose in regalo, cosa che aveva subito documentato sul suo account Instagram. Quello scatto era parso ai fan di entrambi un segno di ufficializzazione della coppia. Da allora, però, si sono aggiunti anche nuovi indizi social, che porterebbero alla conferma della relazione. Nella giornata di semi-riposo avuta prima della sconfitta dell'Italia con l'Irlanda, infatti, il calciatore della Nazionale ha postato una foto con ragazza. Affettuosamente abbracciati, di lei però non si vede il volto. Dolce la didascalia sotto forma di hashtag messa da Zaza come commento. "La chiamo sorpresa eppure non desideravo altro", si legge. La prova che si tratti proprio della Biasi è data dai post da lei pubblicati in questi giorni. Uno scatto sul suo profilo conferma che si trovasse in Francia e precisamente a Montpellier, dove la squadra di calcio italiana era andata in ritiro pre-partita. …. 🙃 #Lachiamosorpresaeppurenondesideravoaltro #shhh #tuttostorto A post shared by Simone Zaza (@simonezaza) on Jun 18, 2016 at 4:17pm PDT
Nuovi indizi social sulla love story di Chiara Biasi e Simone Zaza. Il calciatore ha pubblicato una foto con una ragazza di cui non si vede il volto, durante il riposo a Montpellier della Nazionale. Nessuno scatto li ritrae bene insieme, ma la fashion blogger si è geolocalizzata proprio in Francia.
Mario Balotelli sognava la maglia azzurra e i Mondiali 2010 in Sudafrica ma le cose sono andate diversamente e Super Mario avrà un'altra occasione. Lui non sembra crucciato più di tanto e si gode come può le lunghe vacanze prima della ripresa degli allenamenti con l'Inter. Ma è soprattutto per le sue imprese fuori dal campo che il giovane attaccante si sta facendo notare: la rivalità con Renzo Bossi per Eliana Cartella è cosa nota e non è l'unico episodio di gossip che lo ha portato alla ribalta. Il guascone del calcio italiano infatti sembra un gran latin lover e può vantare diverse storie da copertina: Cristelle ha scelto Mario al posto di Massimo Scattarella ma il loro è stato solo un flirt dopo che il ragazzo è stato lasciato dalla sua ex: per Barbara Guerra Balotelli è immaturo e non è certo l'unica a pensarlo. Qualcuno allora aveva creduto ad una redenzione del discusso calciatore: grazie a Betty Mario avrebbe messo la testa a posto, ma anche in questo caso si è trattato di un'illusione. Balotelli nelle ultime settimane è stato visto più volte in giro per Napoli e per le isole campane e stavolta Diva e donna lo ha fotografato con una nuova compagna: lui e la moretta hanno passeggiato mano nella mano per i vicoletti dell'Isola Azzurra prima di gustare una squisita cena al ristorante. Tutti si chiedono chi sia: la nuova ragazza o l'ennesimo flirt? Ma la domanda più intrigante è un'altra: quanto durerà?
Mentre in Sudafrica le squadre si difendono da freddo e pioggia Super Mario si gode il caldo partenopeo. Per lui estate da sogno a Capri mano nella mano con una nuova moretta.
I capelli bianchi continuano a essere uno tra i colori di tendenza per la primavera – estate 2021: luminoso e brillante, il look total white viene esaltato dal giusto taglio di capelli, con uno styling sbarazzino nella versione più corta e spettinata, oppure mosso e sinuoso con i tagli più lunghi. Lunghi, corti o medi, non c'è una regola precisa per il white haircut, a patto che sia eseguito a regola d'arte e studiato in base alle forme del viso. Anche il colore di capelli non è uno soltanto: può essere arricchito da sfumature lunari e brillanti per dare ancora più luce al viso, o persino con sfumature dai toni pastello per un look giovanile e frizzante. L'unica regola sarà prendersi cura del colore per mantenerlo luminoso e brillante, con shampoo antigiallo e ritocchi frequenti al colore. Ecco i 5 tagli di capelli ideali da sfoggiare con i capelli bianchi. È uno dei tagli più sbarazzini di sempre, il buzz cut è il look rasato e lungo appena qualche millimetro che piace tanto anche alle star, da Cara Delevingne a Agyness Deyn. Il taglio buzz cut declinato nella sua versione bianca, che sia nella colorazione argentata e brillante oppure un bianco dai riflessi dorati, è perfetto per chi ama i look estrosi e che non passano inosservati. Certo è che ha bisogno di manutenzione per mantenere sempre la lunghezza cortissima e perfetta senza ciuffi ribelli e più lunghi che potrebbero rovinare l'armonia del taglio. Se i tuoi capelli naturali sono molto scuri inoltre, dovrai ritoccare spesso la ricrescita per mantenere impeccabile anche il tuo colore di capelli. Il pixie cut è da sempre uno dei tagli più gettonati per chi vuole cambiare look e passare al corto. Pratico, sbarazzino e versatile è in grado di dare al tuo look un mood giovanile e fresco. Il pixie cut è generalmente più corto sui lati e sulla nuca e leggermente più lungo nella parte frontale, con ciuffo laterale oppure frangia sfilata. È un taglio estremamente versatile perché può essere portato perfettamente ordinato oppure spettinato con un look ribelle, e persino pettinato all'indietro con un effetto bagnato. Anche in questo caso è fondamentale la cura del taglio, per mantenere i perfetti volumi del taglio senza lunghezze ribelli e asimmetriche. Negli ultimi tempi tra i tagli più trendy spopola un look dall'animo vintage, il mullet hair: riportato in voga da tantissime star, da Rihanna a Miley Cyrus, passando per Bella Hadid e Ursula Corbero. Il mullet hair è perfetto per chi vuole dare al suo look un tocco rock. Il taglio è solitamente corto sui lati e lungo nella parte della nuca e della fronte, con ciuffi o frangia sfilata. È perfetto quando viene abbinato al colore bianco, con il quale si può giocare anche con diverse sfumature abbinando un colore più scuro oppure colorato nella parte di capelli più corta e uno più chiaro e luminoso in quella più lunga. Da sempre il bob è uno dei tagli più gettonati: la sua lunghezza che sfiora la linea della mandibola è pratica e si può adattare ad ogni forma del viso grazie a una personalizzazione ad hoc eseguita da un professionista. Il bob con i capelli bianchi è elegante e raffinato, e lo puoi portare sia nella sua versione liscia che in quella mossa e sbarazzina. A differenza dei tagli più corti si può giocare anche con la ricrescita per creare un contrasto di colore studiato ad hoc.
Tra le tendenze capelli 2021 spiccano i capelli bianchi, dai riflessi argento ai biondi estremamente chiari e luminosi. Ma quali sono i tagli perfetti da indossare con i capelli bianchi? Il vero segreto è prendersi cura del colore in modo che sia sempre impeccabile, e anche del taglio, soprattutto se corto. Dal mullet al bob, ecco tutti i tagli da provare con i capelli bianchi.
Il trambusto che sta precedendo la tornata elettorale a Milano vede coinvolti anche numerosi musicisti. Dopo la querelle Moratti-Pisapia con l'autogol del sindaco uscente per l'attacco premeditato al candidato del centro sinistra, Roberto Vecchioni ha voluto dire la sua: "Francamente, non mi ha stupito. È il segnale della sua fragilità personale e l'indicazione che forse possono perdere, questa volta" ha affermato l'ultimo vincitore del Festival di Sanremo al quotidiano online Paneacqua , a proposito della caduta di stile della Moratti. Le elezioni amministrative che si svolgeranno tra domenica e lunedì nel capoluogo lombardo rappresentano un "test per il governo nazionale", secondo Berlusconi. Ma c'è di più. Raffigurano anche un modo differente di intendere la politica non solo a livello ideologico, ma dal punto di vista della dialettica. La Milano delle ultime settimane è stata quella dei manifesti del candidato Lassini che accomunava i pm alle Brigate Rosse, ma anche quella del sindaco uscente che sostiene il falso in diretta tv pur di riuscire a conquistare un vantaggio sul rivale, quel Giuliano Pisapia accusato di aver avuto un passato in ambienti estremisti. "Giuliano Pisapia, che conosco da moltissimi anni – ha continuato Vecchioni nel suo intervento – non ha mai frequentato terroristi. Anzi, egli è stato l'anima del '68 milanese, che usava la forza dei discorsi e delle argomentazioni e mai la violenza. Ha sottratto alla violenza centinaia di giovani militanti della sinistra estrema. Giuliano è uomo per bene, un vero democratico, una persona affidabile e sicura, un grande professionista. È il miglior candidato che il centrosinistra possa vantare da qualche decennio. Con lui nasce davvero una nuova speranza per Milano".
Il Professore ha commentato la caduta di stile della Moratti che in diretta tv ha sostenuto il falso nei confronti del rivale di centrosinistra.
Channing Tatum cercherà di salvare la Casa Bianca nel thriller “Sotto assedio – White House Down”, mentre una spudorata Emma Watson è la protagonista del film di Sofia Coppola “Bling Ring”. Jason Statham torna in azione in “Redemption – Identità nascoste”, diventando un’altra persona pur di salvare la pelle. Assolutamente da non perdere le commedie “La fine del mondo”, “Sarebbe stato facile” e “Universitari – molto più che amici”, ultima fatica cinematografica di Federico Moccia. Più impegnati, invece, sono “Lo sconosciuto del lago” e l’emozionante “Vado a scuola”, dove quattro bambini di diverse zone del mondo hanno un unico sogno: quello di poter studiare per salvarsi dalla povertà e dalla fame. “Sotto assedio – White House Down”: All'agente John Cale è stata appena negata la possibilità di lavorare per la difesa del presidente degli Stati Uniti James Sawyer. Per non deludere le aspettative della figlioletta Emily, John decide di portarla in visita alla Casa Bianca, ma proprio quando sono lì, il complesso viene attaccato da un gruppo paramilitare pesantemente armato. Con il governo nel caos e il tempo che stringe, toccherà a Cale salvare il presidente, sua figlia e l'intera nazione “Bling Ring”: Un gruppo di cinque adolescenti – Nicki, Sam, Marc, Rebecca e Chloe – ossessionati dalla fama, dal successo e dal denaro, attraverso internet riesce ad individuare gli indirizzi di ricchi e noti personaggi dello star system. Purtroppo non gli basta solamente conoscerli per strappargli un autografo o una foto. L'obiettivo è quello d’intrufolarsi nelle loro abitazioni e derubarli di beni ed oggetti preziosi. Ma si sa, a furia di tirare la corda, si corre il rischio di spezzarla. “La fine del mondo”: Cinque scatenati amici decidono di riunirsi, vent’anni dopo un'epica gara ad un pub, quando uno di loro si mette in testa di partecipare di nuovo ad una maratona di bevute. Convinti da Gary King, un quarantenne dallo spirito ancora di un adolescente, a ritornare al loro paese natale e a metter piede al mitico pub "La fine del mondo", si ritroveranno a dover lottare per salvare il loro futuro e dello di tutta l'umanità da un’imminente apocalisse, causata da creature aliene mostruose e dai poteri straordinari. “Lo sconosciuto del lago”: Il giovane Franck trascorre i pomeriggi d'estate ai bordi di un lago noto per essere un luogo d’incontri casuali, dividendosi tra due differenti uomini, Henri e Michel. Con Henri sviluppa un'amicizia forte e del tutto casta, senza fare del sesso, mentre con Michel instaura una relazione che si basa sulla forte attrazione fisica e sulla passione. Franck, però, ha anche visto Michel assassinare il suo precedente amante ed è sempre guardingo. Cosa fare quindi? Lasciarsi andare o lasciar perdere? “Redemption – Identità nascoste”: Joey Jones è un ex militare che, dopo essere stato in missione in Afghanistan e aver assistito alla morte dei suoi commilitoni, ha vissuto per le strade di Londra cercando di tenersi lontano dai guai. Inseguito da una spietata banda di criminali, l’uomo è però costretto a irrompere nella casa di un ricco uomo di Covent Garden e ad assumerne l'identità. Mentre ritrova lentamente la fede persa grazie all'aiuto di Suor Cristina, la sua fidanzata incinta viene ritrovata assassinata. Per risalire ai colpevoli, Joey è disposto a usare tutte le sue conoscenze nell'ambiente della mafia cinese senza fermarsi di fronte a nulla. “Sarebbe stato facile”: Si sa, oggi non tutti sono pronti ad accettare l’omosessualità, così’, Antonella e Mara, due donne che si amano alla follia, per non destare sospetti nel paese in cui vivono, fingono di essere eterosessuali e felicemente impegnate con Luigi e Marco, altra coppia di amici/fidanzati gay. Benestanti e professionisti in carriera, i quattro coltivano, da sempre, il desiderio di adottare dei figli e, pur di ingannare la burocrazia, si vedono costretti a organizzare due differenti matrimoni etero, con l'aiuto di una rete sotterranea di complici. Il destino ci metterà, come al solito, lo zampino, creando delle situazioni che vi faranno morire dal ridere “Universitari – molto più che amici”: Carlo, Faraz e Alessandro, sono tre universitari fuori sede, che dividono una casa, o meglio, “Villa Gioconda”, una ex clinica in disuso che la padrona ha deciso di affittare a studenti. L’universo maschile in cui vivono, però, sta per essere invaso dalle donne. La padrona di casa decide di affittare anche a ragazze, contravvenendo a una vecchia regola da lei imposta anni addietro. Saranno così Francesca, Giorgia ed Emma ad irrompere nella loro vita. I sei affrontano così un anno di università insieme e, a poco a poco ognuno si stacca dal proprio nido e spicca il volo da solo. Ed ecco che anche una vecchia clinica con l’impianto elettrico marcio e qualche sedia a rotelle in cantina, può improvvisamente diventare teatro di un’avventura folle e indimenticabile
Channing Tatum dovrà difendere la Casa Bianca in “Sotto assedio – White House Down”, ma arrivano anche Emma Watson in “Bling Ring” e “Universitari – molto più che amici”, la nuova commedia di Federico Moccia.
L'Agenzia delle Entrate La nuova norma ha introdotto l'art. 17 ter nel DPR del 26 ottobre 1972, n. 633 secondo il quale “per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi effettuate nei confronti dello Stato, degli organi dello Stato ancorché dotati di personalità giuridica, degli enti pubblici territoriali e dei consorzi tra essi costituiti ai sensi dell'articolo 31 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni, delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, degli istituti universitari, delle aziende sanitarie locali, degli enti ospedalieri, degli enti pubblici di ricovero e cura aventi prevalente carattere scientifico, degli enti pubblici di assistenza e beneficenza e di quelli di previdenza, per i quali i suddetti cessionari o committenti non sono debitori d'imposta ai sensi delle disposizioni in materia di imposta sul valore aggiunto, l'imposta è in ogni caso versata dai medesimi secondo modalità e termini fissati con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze”. In sostanza, in relazione agli acquisti di beni e servizi effettuati dalle pubbliche amministrazioni l’IVA addebitata dal fornitore nelle relative fatture dovrà essere versata dall’amministrazione acquirente direttamente all’erario, anziché allo stesso fornitore, scindendo quindi il pagamento del corrispettivo dal pagamento della relativa imposta. La disciplina riguarda tutti gli acquisti effettuati dalle pubbliche amministrazioni individuate dalla norma, sia quelli effettuati in ambito non commerciale ossia nella veste istituzionale che quelli effettuati nell’esercizio di attività d’impresa. La scissione dei pagamenti riguarda le operazioni documentate mediante fattura emessa dai fornitori, (ex art. 21 del DPR n. 633 del 1972. Devono, pertanto, ritenersi escluse dal predetto meccanismo le operazioni (ad es, piccole spese dell’ente pubblico) certificate dal fornitore mediante il rilascio della ricevuta fiscale (ex art. 8 della legge 10 maggio 1976, n. 249, o dello scontrino fiscale di cui alla legge 26 gennaio 1983, n. 18, e successive modificazioni cfr. art. 12, comma 1, della L. n. 413 del 1991) ovvero non fiscale per i soggetti che si avvalgono della trasmissione telematica dei corrispettivi (ex art. 1, commi 429 e ss. della legge 30 dicembre 2004, n. 311, ovvero altre modalità semplificate di certificazione specificatamente previste). Ambito temporale: Il meccanismo della scissione dei pagamenti si applica alle operazioni in relazione alle quali il corrispettivo sia stato pagato dopo il 1° gennaio 2015 e sempre che le stesse non siano state già fatturate anteriormente alla predetta data. Il meccanismo della scissione dei pagamenti non è, invece, applicabile alle operazioni per le quali è stata emessa fattura entro il 31 dicembre 2014. Amministrazioni pubbliche coinvolte: si ritiene che le amministrazioni pubbliche individuate dalla norma in commento come destinatari della disciplina della scissione dei pagamenti, siano:
L’Agenzia delle Entrate con la circolare del 9 febbraio 2015 n. 1/E fornisce i primi chiarimenti sulla scissione dell’iva in presenza di pagamenti provenienti dalla pubblica amministrazione (c.d. split payment) ex art 1 comma 629 lettera b legge 23 dicembre 2014 n. 190 che ha introdotto l’art. 17 ter DPR del 26 ottobre 1972 n. 633.
Remake e reboot impazzano a Hollywood. Non sfugge anche un classicone delle serie adolescenziali tipicamente anni 90: ecco arrivare la prima immagine che mostra i protagonisti di "Power Rangers", la versione su grande schermo delle avventure con protagonisti i giovani guerrieri colorati. Alla base della pellicola, il franchise di serie televisive in onda dal 1993 a oggi (furono però le prime stagioni quelle di maggior successo in Italia). I Power Rangers sono eroi-teenager dai poteri sovrumani, ispirati alle serie giapponesi Super sentai (dal Sol Levante arrivano anche gli indimenticabili giocattoli qui distribuiti da Giochi Preziosi). Il nuovissimo film, diretto dal poco conosciuto Dean Israelite uscirà nelle sale il 24 marzo 2017. Non si può fare a meno di notare che i nuovissimi costumi dei cinque protagonisti siano decisamente più tecnologici e all'avanguardia rispetto alle tute della serie tv. Lo spiega lo stesso regista: La serie era diretta a un pubblico di ragazzi in fase di crescita, sulla metamorfosi. Questi abiti avevano bisogno di sembrare catalizzatori di questi bambini e della loro energia, dal loro spirito. Il cast comprende nomi tutt'altro che noti al grande pubblico: Becky G (Trini Kwan / Ranger Giallo), Ludi Lin (Zack Taylor / Ranger Nero), Dacre Montgomery (Jason Lee Scott / Ranger Rosso), Naomi Scott (Kimberly Hart / Ranger Rosa) e RJ Cyler (Billy Cranston / Ranger Blu). Nell'attesa, ci si chiede se sarà un successo o se il rischio è di ripetere il flop di un altro prodotto revival come "Jem e le Holograms". Una curiosità: la prima attrice a interpretare il Ranger Giallo, la vietnamita Thuy Trang, è morta a soli 27 anni, in un incidente stradale.
Entertainment Weekly svela la prima foto ufficiale del reboot, in sala il 24 marzo 2017.
Tra i fenomeni del momento su Netflix c'è senza dubbio "Tyler Rake", l'action movie prodotto dai Fratelli Russo con protagonista Chris Hemsworth. Dopo l'arrivo sulla piattaforma streaming il film ha guadagnato una pioggia di consensi, tanto da aggiudicarsi il record del "film numero uno al mondo in questo momento". Per questa ragione l'attore hollywoodiano ha deciso di ringraziare i fan per questo importante e inaspettato traguardo attraverso un video sul suo profilo Instagram. Quasi pronto per allenarsi Chris Hemsworth si mostra ai suoi fan con attrezzature sullo sfondo e non a caso, dal momento che il film di cui è protagonista e ha spopolato su Netflix, lo vede più che mai atletico e pronto a sfuggire ad agguati di ogni genere. Le vesti di Tyler Rake gli si addicono particolarmente, ed è quello che devono aver pensato molti utenti del noto colosso streaming, dal momento che il film è attualmente il più visto al mondo, con più di novanta milioni di famiglie che ne hanno goduto la visione, come ha dichiarato l'attore proprio su un post Instagram. Raggiunto questo traguardo non ha esitato a ringraziare il suo pubblico con un coinvolgente video messaggio, in cui ha dichiarato: Ehi, come va ragazzi, spero che stiate andando bene. Voglio solo ringraziare enormemente tutti coloro che hanno fatto visto Tyler Rake, che è diventato non solo il film più visto sul pianeta ma sembra sarà il record di Netflix di tutti i tempi, cosa assolutamente strabiliante. Siamo stupiti dalla risposta e dal sostegno al film. A nome mio, dei Fratelli Russo (i produttori), di Netflix, e del nostro regista Sam Hargrave vi dico: grazie mille, vi amiamo. La star di "Extraction", questo il titolo originale della pellicola, è un mercenario che viene assoldato per salvare da un rapimento il figlio di un magnate della droga, ovviamente la missione sarà resa impossibile dal nemico di colui che lo ha ingaggiato, creando così un thriller accattivante e avvincente, con continui colpi di scena e momenti dedicati all'azione. Alle domande di chi era curioso di sapere se ci sarebbe stato un sequel, Hemsworth ha risposto: "Ne discutiamo, non ho una risposta ma visti i risultati sarei piuttosto entusiasta di tornare a interpretare il personaggio". 🙏🙏🙏 EXTRACTION @thesamhargrave @therussobrothers @netflix @netflixfilm
Chris Hemsworth con un caloroso video su Instagram, ringrazia tutti coloro che hanno visto “Tyler Rake”, il thriller d’azione di cui è protagonista ed ha ottenuto un successo clamoroso su Netflix. Visto da più di novanta milioni di famiglie, è risultato “il primo film al mondo” e la star di Hollywood non ha escluso che potrebbe rivestire i panni del mercenario che ha fatto impazzire gli utenti della piattaforma streaming.
Ieri è stata una giornata speciale per Dua Lipa: la cantante ha compiuto 26 anni ed è stata lieta di ricevere omaggi e auguri da ogni parte del mondo. Sono stati moltissimi i fan, gli amici e i parenti che hanno condiviso delle Stories a lei dedicate, finendo così ripostati direttamente sul suo profilo. Naturalmente non poteva mancare l'album di foto del party di compleanno: sebbene la festa non sia stata eccessiva e spettacolare, la popstar non ha rinunciato allo stile glamour che da sempre la contraddistingue e ne ha approfittato per anticipare una delle tendenze che di sicuro diventeranno gettonatissime durante il prossimo autunno. Al motto di "Sono un leone, non puoi dirlo", Dua Lipa ha ironizzato sul fatto che il suo stile esuberante e appariscente rispecchia alla perfezione la personalità tipo del segno zodiacale a cui appartiene. Per il compleanno, infatti, non ha esitato a dare libero sfogo alla sua passione per l'originalità, apparendo sofisticata ma allo stesso tempo sopra le righe con un look perfetto per l'autunno. La popstar ha posato con una serie di palloncini rosa tra le mani e indosso un tailleur oversize ricoperto di cristalli multicolor. I pantaloni sono ampi e a vita non troppo alta, li ha portati con una maxi cintura con la fibbia a forma di cuore, mentre il blazer non ha bottoni e ha lasciato in bella mostra un sensuale reggiseno di pizzo total black. La chicca che ha fatto la differenza? Il colbacco di pelliccia dai dettagli variopinti. A post shared by DUA LIPA (@dualipa)
Dua Lipa ha compiuto 26 anni e non ha potuto fare a meno di documentare il mini party di compleanno sui social. Per l’occasione ha dato il meglio di lei in fatto di look, sfoggiando un elegante tailleur tempestato di cristalli portato con il reggiseno in bella vista. Sarà questo il trend da seguire durante il prossimo autunno?
Clementino e alcuni scatti social da un letto di ospedale. Il rapper di Nola ha destato la preoccupazione dei fan, ma ci ha tenuto a rassicurare tutti sulle sue condizioni di salute, buone e stabili. "Ieri ho subito un piccolo intervento presso la clinica Malzoni di Avellino. Tutt appost", assicura il rapper. "Grazie a tutti quelli che mi sono stati vicino. A tutti gli amici che mi hanno video chiamato, messaggiato, a chi mi ha mandato dei fuori", continua sui suoi profili social, rinnovando l'appuntamento con il programma di Rai 2 "Stasera tutto è possibile", dove sarà ospite al fianco di Stefano De Martino. Dopo una settimana di pausa, martedì 23 febbraio torna in prima serata su Rai 2 l'appuntamento con "Stasera tutto è possibile", il comedy show condotto da Stefano De Martino. Tanti gli ospiti che saliranno sul palco dell'Auditorium Rai di Napoli nella puntata a tema "Mondo Animale". Oltre agli ospiti fissi del programma, ci saranno Biagio Izzo, Francesco Paolantoni e Vincenzo De Lucia, l'imitatore le cui imitazioni femminili stanno spopolando in tv. Presenti anche Sergio Friscia, Andrea Delogu, Clementino, Barbara Foria, Gianluca Fubelli, Paola Di Benedetto e Anna Capasso.
Clementino ha postato sui social alcuni scatti da un letto di ospedale, destando la preoccupazione dei fan. Il rapper di Nola ci ha tenuto a rassicurare tutti sulle sue condizioni di salute, spiegando di aver subito un piccolo intervento presso la clinica Malzoni di Avellino. E rinnovando l’appuntamento con il programma di Rai 2 “Stasera tutto è possbile”, dove sarà ospite nella puntata di martedì 23 febbraio.
Il prossimo sindaco della città di Napoli sarà commissario dell'ex area industriale di Bagnoli. La notizia che già circolava da qualche giorno, ha avuto conferma oggi in conferenza stampa proprio dal presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi: «I napoletani aspettano da trent'anni… speriamo di far bene almeno migliorando la governance», afferma. Dunque la futura fascia tricolore (il 3 e 4 ottobre si sceglierà fra 7 candidati, i favoriti sono Gaetano Manfredi, Catello Maresca, Antonio Bassolino e Alessandra Clemente) avrà compito di gestire coi poteri commissariali la ulteriore fase di bonifica dell'ex area Italsider a Napoli Ovest. Spiega il premier Draghi, al termine della riunione del Consiglio dei ministri: Il Cdm ha deciso di attribuire la funzione di commissario per la bonifica dell'area di Bagnoli a Napoli al sindaco, quale che egli sia, in modo da superare alcune criticità degli anni passati circa il governo del processo di bonifica. Speriamo di far bene, almeno migliorando la governance.
Il prossimo sindaco della città di Napoli sarà commissario dell’ex area industriale di Bagnoli e dovrà concluderne la bonifica. Ad annunciarlo è il premier Draghi in conferenza stampa a Palazzo Chigi: “I napoletani aspettano da trent’anni… speriamo di far bene almeno migliorando la governance”.
Scarlett Johansson al Festival del cinema di Venezia 2013 è stata senza dubbio una delle migliori attrazioni sulla laguna. Idolatrata come una vera diva, non è riuscita a sfuggire a qualche piccola critica. Gli occhi più attenti hanno notato un'impercettibile piega sulla schiena e hanno subito posto l'accento sulle sue forme "morbide". L'abito della maison Versace, scuro e sexy come richiedeva la situazione, le metteva in risalto un decolleté di tutto rispetto, sacrificando forse un minimo la perfezione della scollatura sulla parte posteriore, "strizzata" da un corpetto intrecciato.
La piega sulla “morbida” schiena di Scarlett Johansson, durante il red carpet di Venezia 70, è stata subito notata dai più attenti e critici, ma non è riuscita ad eclissare la bellezza genuina della nota attrice americana.