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La cucina tradizionale è un vanto per chi ama la propria terra e sa riconoscere nei sapori le origini dei popoli. La napoletana Marinella Penta De Peppo di questa passione ne ha fatto la ricerca di una vita. Di stirpe nobile, fin da piccola Marinella è stata invogliata dalla madre a seguire e appuntare su dei quadernini le succulente preparazioni del "Monzù" di palazzo (il cuoco di origine francese in voga a quell'epoca). La sua curiosità la spinse poi ad allargare il ricettario accettando i consigli e carpendo i segreti delle zie, delle nonne, delle amiche e della suocera. Un'opera notevole e cospicua quella che Marinella riuscì a far pubblicare per svariate volte. Il primo libro, "L'arte della cucina", con ricette e bon ton della tavola, pubblicato in doppia edizione da Mondadori. Il secondo, edito per tre volte da Newton in formato tascabile, "Cucina Mediterranea", con ricette giornaliere. Non può mancare all'appello "Ricette raccontate", con cento ricette napoletane corredate dal racconto della loro origine (per Idealibri). E ancora l'edizione Newton con le 2000 ricette complessive + bon ton a tavola. Un'opera titanica, come si può ben capire. Ma nonostante i successi ottenuti, gli editori hanno ormai deciso di non pubblicare più i pregevoli libri di Marinella, per lasciare spazio a volumi di autori più in voga ed esposti mediaticamente. Un sacrilegio, a nostro avviso, in quanto non si tratta soltanto della perdita del lavoro incessante di una donna appassionata di antichi sapori, ma di qualcosa di, ahinoi, assai più unico: c'è il rischio di dimenticare per sempre tutte le ricette tradizionali (non rivisitate), dominio e vanto indiscusso delle cucine domestiche italiane. La gelosia delle nonne per questi quadernini era dettata dal timore di essere eguagliate dalle altre cuoche rivali (poco importa se fossero nuore, suocere o nipoti), tant'è che ci si contendeva a denti stretti il primato di miglior mestolo, per ciascuno dei piatti tradizionali. La splendida intuizione di Marinella è stata, però, quella di rubare queste ricette dai quadernini di famiglia, prima, e delle amiche più disponibili, poi, per farne un'opera culturale di grande pregio. Opera che, come dicevamo, rischiava di finire nel dimenticatoio se la sua intraprendete vitalità non le avesse suggerito di imparare ad usare il computer e mettersi su Internet a cercare il modo migliore per tramandare questa tradizione secolare. Detto fatto! Marinella, a quasi cent'anni, è attualmente su Facebook con un profilo personale e una pagina a lei dedicata in cui fornisce quotidianamente consigli per la preparazione delle ricette da lei stessa raccolte in tre volumi messi a disposizione del web a un prezzo simbolico tramite il self publishing (potete trovarli qui). E come se non bastasse, ha deciso di regalare agli utenti di Youtube un canale con cinquanta ricette, le più richieste, realizzate in tempo reale da lei stessa.
“Le ricette delle nonne stanno scomparendo. Bisogna salvarle!”, questo è l’appello e la missione di Marinella Penta De Peppo, la youtuber nobile più anziana d’Italia che, all’età di quasi cent’anni, è più attiva che mai sui social network per diffondere le ricette tradizionali che, con amore, ha raccolto durante l’arco di una vita.
Dopo la presentazione di Jonás Berami nel ruolo di nuovo tronista di Uomini e Donne, tocca al secondo uomo che occuperà la poltrona rossa tanto ambita all’interno del programma. Su Facebook, la redazione aveva già fornito qualche indizio dopo che Raffaella Mennoia, autrice del programma, aveva comunicato la scelta già avvenuta dei tronisti della nuova stagione. Dopo i fan della soap opera “Il segreto”, saranno gli appassionati del Grande Fratello a esultare. L’uomo che siederà accanto a Jonás è infatti Andrea Cerioli, gieffino dell’ultima edizione del reality. Il ragazzo ha già registrato il video di presentazione e si prepara a fare la conoscenza delle sue nuove corteggiatrici che vedrà finalmente proprio questa sera visto che tra poche ore si registrerà la prima puntata di Uomini e Donne della stagione.
La pagina Facebook di Uomini e Donne presenta Andrea Cerioli. L’ex protagonista del Grande Fratello sarà uno dei nuovi tronisti della stagione autunnale della trasmissione.
Con uno strano tweet inviato da un ospedale californiano, il co-fondatore di Apple Steve Wozniak ha lasciato intendere di poter essere il paziente zero degli Stati Uniti nell'epidemia di coronavirus che in questi ultimi giorni ha raggiunto anche gli USA. "Stiamo controllando la brutta tosse di Janet" ha scritto sul suo profilo Twitter dal West Coast Sports Institute in Santa Clara. "È iniziata il 4 gennaio. Eravamo appena tornati dalla Cina e potremmo essere entrambi i pazienti zero degli Stati Uniti". Nel suo messaggio, Wozniak sembra alludere al fatto che lui e la moglie possano essersi ammalati nel loro viaggio in Cina e possano aver portato alla diffusione del virus negli Stati Uniti. Un'eventualità molto remota e che infatti è stata smentita nelle ore successive da USA TODAY, a cui la moglie Janet ha confermato di non essere risultata positiva al virus: la sua era solo una sinusite. Il tweet di Wozniak arriva peraltro in un giorno in cui le autorità americane hanno confermato 6 morti negli Stati Uniti. Non stupisce, quindi, che alcuni utenti Twitter siano rimasti confusi dal messaggio.
Con uno strano tweet inviato da un ospedale californiano, il co-fondatore di Apple Steve Wozniak ha lasciato intendere di poter essere il paziente zero degli Stati Uniti nell’epidemia di coronavirus che in questi ultimi giorni ha raggiunto anche gli USA. Ma probabilmente è solo un brutto scherzo.
Checco Zalone è il fenomeno del momento con il suo film "Sole a catinelle". Se ne sono accorti tutti, soprattutto i ladri che hanno agito, indisturbati nella notte tra domenica e lunedì, al cinema multisala Andromeda di Brindisi. Un colpo alla Ocean's Eleven, per restare in tema, con i ladri che sono riusciti a calarsi dall'alto aprendo una voragine sul tetto, dopo essere riusciti a disattivare le telecamere di sorveglianza e gli allarmi. In pochi minuti sono riusciti ad uscire, probabilmente a bordo di un camion, con il notevolissimo incasso di 100.000 euro. Il furto è stato scoperto soltanto al mattino dagli addetti alle pulizie. Le riprese di BrindisiOggi.it mostrano i danni che i ladri hanno arrecato alla struttura. Si apprende dal quotidiano pugliese che gli investigatori sono attualmente al lavoro per reperire materiale dalle telecamere delle attività commerciali vicine.
E’ successo a Brindisi, dove i ladri hanno fatto irruzione nella notte tra domenica e lunedì al cinema multisala Andromeda di Brindisi: trafugato l’incasso milionario del film di Checco Zalone.
La Protezione civile ha diramato un'allerta meteo di livello arancione su buona parte della Lombardia per la giornata di oggi, lunedì 26 luglio. Non è escluso che possa essere prorogata anche ai prossimi giorni a causa della forte instabilità che sta riguardando tutto il nord Italia e buona parte dell'Europa meridionale. Su tutto il territorio lombardo sono attesi durante la giornata importanti e a tratti violenti scrosci d'acqua. I forti temporali dovrebbero arrivare nel pomeriggio. Stessa situazione a Milano dove il Comune è pronto ad attivare i monitoraggi per tenere sotto controllo la situazione ed essere tempestivo in caso di richiesta di intervento. Nel capoluogo lombardo è stato decretato un rischio idraulico e idrogeologico, esteso poi a tutta la Lombardia.
È scattata l’allerta meteo arancione in Lombardia dove su buona parte del territorio, Milano compresa, sono attesi violenti temporali. La regione resta stretta nella morsa del maltempo che nei giorni scorsi ha provocato frane e trombe d’aria. Le temperature resteranno tutto sommato stabili, con massime intorno ai 27 gradi e minime che non scenderanno sotto i 19.
I due divi hollywoodiani visti insieme a cena: che sia nata una nuova splendida coppia? A Per quanto riguarda invece Jennifer Lopez, dalla fine del suo matrimonio a maggio ad oggi non erano pervenute notizie sulla sua vita affettiva; concentrata sul suo lavoro, la cantante-attrice-ballerina-produttrice-stilista e coreografa JLo sembra aver superato pienamente la fine del suo matrimonio da Marc Anthony ed oggi è pronta ad una nuova relazione. Sue le parole: "Non ho perso fiducia nell'amore e non ho paura di impegnarmi di nuovo". La notizia del tête-à-tête è stata rivelata dalla rivista “People”, allertata da alcune persone dello staff del ristorante newyorkese; un cameriere ha rivelato che i due divi si sono trattenuti "per un po' ", senza fornire dettagli se si trattasse di una cena intima o di un incontro d'affari. Secondo la rivista E!Online Jennifer Lopez non starebbe cercando un nuovo fidanzato, ma si trovava in città solo per promuovere la sua nuova collezione per il marchio di make-up Kohl (realizzata con l'ex marito Marc) e ne ha approfittato per discutere alcuni progetti artistici con il bel Bradley. La diva, co-autrice di tormentoni musicali come "On the Floor", parteciperà a sorpresa alla nuova edizione di American Idol dietro compenso di 20 milioni di dollari, nonostante avesse dichiarato di avere in ballo tantissimi progetti per l'anno 2011-2012: tra questi per caso ci sarà un film con il bel Bradley? L'idea di un film che abbia come protagonisti i due bellissimi di Hollywood potrebbe essere alquanto azzeccata; entrambi hanno una lunga esperienza come attori di commedie romantiche.
Entrambi i divi sono single da pochi mesi: che sia nata una nuova coppia tra le star di Hollywood?
Nel 2012, un gruppo di amici a Joensuu, Finlandia, Un gruppo di amici in Finlandia hanno escogitato un'ingegnosa sauna galleggiante, completa di amache rilassanti e torre di osservazione, un barbecue e persino un trampolino. In Finlandia è conosciuto come Saunalautta ed è una barca dotata di alcune funzioni inattese tra cui una sauna completamente funzionante. Si tratta di un modo originale per trascorrere una giornata in acqua specialmente in paesi dove le temperature del mare restano sempre piuttosto fredde e l'estate non è mai davvero calda. L'idea è frutto dell'ingegnere Santeri Hiltunen, che ha progettato l'insolitaa zattera come un nuovo modo di trascorrere del tempo con i suoi amici. La Finlandia è famosa come la patria della sauna, infatti, il paese ha in media una sauna ogni due persone, ma il romantico rifugio galleggiante, realizzato in legno riciclato e fusti di plastica di recupero, è il primo esempio di sauna galleggiante. Hiltunen vive nella città orientale di Joensuu e la barca sauna può essere utilizzata sui laghi locali, così i viaggiatori possono trascorrere la maggior parte delle estati nordiche in un posto caldo in cui rifugiarsi se il tempo rinfresca. Dopo il calore bruciante della sauna, i turisti possono tuffarsi in acqua per rinfrescarsi e aumentare la circolazione. I viaggiatori più avventurosi possono saltare l'acqua dai sei metri di altezza della torre di osservazione e c'è anche la possibilità di avere un trampolino a bordo. Ma per quelli più interessati al relax, amache e barbecue saranno l'ideale.
Saunalautta è il risultato di un progetto fai da te per una sauna galleggiante in Finlandia, completa di amache rilassanti e torre di osservazione, un barbecue e persino un trampolino.
Questo weekend George Clooney e Sandra Bullock ci porteranno nello spazio con l’atteso sci-fi “Gravity”, di Alfonso Cuaròn, film d’apertura del Festival di Venezia, appezzatissimo dai critici di tutto il mondo. Assolutamente da non perdere anche “Il cacciatore di donne”, il thriller con Nicholas Cage basato sulla storia vera del killer che terrorizzò l’Alaska. Daniele Luchetti porta, invece, nelle sale la struggente storia d’amore “Anni felici”, con Kim Rossi Stuart e Micaela Ramazzotti, presentata al Festival di Toronto. Dopo mille polemiche, esce anche “Diana – La storia segreta di Lady D.”, ma se volete emozionarvi, allora non potete perdere il profondo “Las acacias”, dell’esordiente Pablo Giorgelli. “Gravity”: La dottoressa Ryan Stone è un geniale ingegnere medico alla sua prima missione sullo shuttle assieme all’astronauta esperto Matt Kowalsky al comando del suo ultimo volo prima di ritirarsi. Ma quella che sembrava un’operazione abitudinaria, diventa una vera e propria tragedia. La navicella viene distrutta da una pioggia di meteoriti, lasciando la Stone e Kovalsky completamente soli nello spazio. I due perdono qualsiasi contatto con la Terra, la paura prende il sopravvento e il panico fa diminuire inesorabilmente l’ossigeno a loro disposizione. La morte sembra l’unica salvezza. “Il cacciatore di donne”: Alaska. Il detective Glenn Flothe è determinato a porre fine alla furia omicida di Robert Hansen, un serial killer che per ben 13 anni ha agito indisturbato e senza che nessuno riuscisse a risalire alle sua identità. Quando il terrore sopraggiunge anche nella piccola cittadina di Anchorage e i cadaveri di alcune giovani prostitute vengono ritrovati per la strada, Flothe ne fa una questione personale e si ripromette di catturare il serial killer prima che possa provocare una nuova vittima. Il caso vuole che una giovane diciassettenne riesca a sfuggire alla morte e fornisca alla polizia alcuni particolari dettagli sulle modalità di azione dell'assassino, dettagli che spingono Flothe a seguire una pista mai battuta prima. “Diana – La storia segreta di Lady D.”: Con la separazione dal principe Carlo d'Inghilterra, Diana spacca l'opinione pubblica. C’è chi la ama alla follia e chi la odia per aver buttato all’aria la vita da Principessa. Un giorno, durante una visit all'ospedale Royal Brompton di Londra, conosce Hasnat Kahn , un cardiochirurgo di origini pakistane. I due finiscono con l'innamorarsi e mentre vivono la loro storia, Diana divorzia da Carlo e il suo nome campeggia su tutti i giornali per il suo impegno nella campagna antimine, la sua attenzione ai problemi sociali e i suoi viaggi intorno al mondo per sostenere enti di beneficenza. La stabilità raggiunta però dura poco, la stampa scopre la loro relazione e i volti di Diana e Hasnat e il dottore decide di porre fine alla storia, spezzando il cuore della donna. Durante l'estate del 1997, Diana, per reagire alla tristezza e alla solitudine, comincia a frequentare Dodi Al Fayed, e il resto è storia. “Las acacias”: Rubén conosce alla perfezione l'autostrada che porta da Asunción, in Paraguay, a Buenos Aires, in Argentina. L'uomo è un camionista solitario che trasporta legname, ma il viaggio che sta per fare sarà decisamente diverso. Stavolta ci sarà Jacinta, una giovane donna che porta con sé anche la sua bimba, di soli 5 mesi. Rubén e Jacinta non si conoscono, ma hanno davanti tantissimi chilometri da passare insieme. Il loro viaggio sarà fatto di pochissime parole ma assolutamente magico ed emozionante.
Finalmente arriva nelle sale “Gravity” di Alfonso Cuaron, ma questo weekend ci regala altre pellicole imperdibili come “Il cacciatore di donne” e “Diana – La storia segreta di Lady D.”.
Monica Bellucci potrà anche aver compiuto 54 anni lo scorso settembre ma, nonostante l'età che avanza inesorabile, continua a essere una bomba sexy, un'indiscussa diva dalla bellezza mozzafiato. Sarà perché ha scoperto un "elisir di eterna giovinezza" o perché semplicemente vanta sensualità e splendore da vendere, ma la cosa certa è che fa invidia anche alle 20enni, spopolando con la sua innata femminilità. Lo ha dimostrato con l'ultimo traguardo raggiunto, ovvero un servizio fotografico super glamour realizzato per Sorbet Magazine, sulla cui cover è apparsa più sexy che mai in total pink e con la veletta. Chi ha detto che le icone di bellezza devono avere necessariamente poco più di 20 anni? Le star, da Jennifer Lopez a Monica Bellucci, dimostrano che si tratta solo di un luogo comune. L'attrice italiana, ad esempio, è diventata protagonista di un servizio fotografico per il numero Dirty Thirty di Sorbet Magazine e ha incantato tutti con la sua sensualità. Ha posato in total pink con un abito da principessa di Moschino caratterizzato da una gonna pomposa e da un bustier aderentissimo e scollato che ha messo in risalto il décolleté impeccabile. Per completare il tutto ha scelto una veletta nera in pieno stile diva, dei guanti di raso in tinta, una appariscente collana tempestata di diamanti di Cartier e un'acconciatura vaporosa alla "vecchia Hollywood". A fotografarla è stata Ellen von Unwerth, che ha saputo racchiudere tutto il suo travolgente sex appeal in un unico scatto. Di fronte quest'immagine qualcuno osa dire che la diva ha perso la sua innata femminilità con l'avanzare dell'età?
Monica Bellucci è una diva indiscussa e, nonostante l’avanzare dell’età, continua a essere una bomba sexy. Lo ha dimostrato con il nuovo servizio fotografico di cui è diventata protagonista, nel quale è apparsa glamour e iper femminile con maxi scollatura e veletta.
Quando la vediamo, la associamo subito al personaggio di Mary Poppins, ma Julie Andrews è una vera è propria leggenda vivente dello spettacolo mondiale. Il 1° ottobre compie 80 anni e la sua carriera è davvero da guinness dei primati. 22 film, 10 film tv, una trentina di speciale e serie tv, svariati show televisivi, 10 spettacoli teatrali sempre sold out, ha pubblicato 17 album e partecipato a tantissime colonne sonore. E’ autrice di libri e audiolibri, è una doppiatrice e chi più ne ha più ne metta. Tutti questi lavori le hanno fatto vincere 1 Oscar, 5 Golden Globe, 2 Emmy, 3 Grammy, 2 BAFTA, 1 David di Donatello e tutti i premi più importanti che un artista possa vincere, lei li ha vinti. Julie Andrews nasce a Walton-on-Thames il 1° ottobre del 1935 e i suoi genitori formavano un duo musicale molto in voga in quel periodo. La madre, Barbara Morris, la iscrive alla Cone-Ripman School di Londra, dove la Andrews studia col soprano Lilian Stiles-Allen. Proprio con i genitori, l’attrice debutta a soli 8 anni in un loro spettacolo e già a 12 anni, grazia alla sua ugola d’oro che raggiungeva un’estensione di 4 ottave, si esibisce nei più grandi teatri del regno Unito, arrivando a far conoscere la sua voce alla regina d’Inghilterra Elizabeth Bowes-Lyon (futura Regina Madre) e alla principessa Elisabetta, la futura Regina Elisabetta II. La sua gavetta quindi, inizia prestissimo e già nel 1947 pubblica il suo primo album, “La Polonaise”, dall’opera “Mignon”. Nel 1954, invece, la Andrews arriva a calcare le tavole di Broadway, a soli 18 anni, esordendo da protagonista nel musical “The Boy Friend”, di Sandy Wilson e, un anno dopo, grazie al musical “My Fair Lady”, riesce a portare la sua prima nomination ai Tony Award. Anche la televisione la richiede, e così l’attrice è la protagonista di “Cinderella”, nel 1957, che fu un grandissimo successo e le fece ottenere una nomination agli Emmy. Il suo principe azzurro arriva due anni dopo e si tratta dello scenografo Tony Walton, che sposa proprio nel 1959, dando alla luce la sua unica figlia, Emma. I due, però, divorzieranno nel 1967. Gli anni ’60 sono quelli della consacrazione, anche se non mancarono le delusioni. La più cocente di tutte la Andrews la subì quando il produttore Jack Warner affidò il ruolo della protagonista della versione cinematografica di “My Fair Lady” ad Audrey Hepburn, mentre la Andrews fu assoldata per doppiarla nel canto. Proprio lei che a teatro con l’omonimo musical aveva fatto faville, adesso era stata relegata nell’ombra, e questo suscitò tantissime polemiche. Poco male, perché nel 1964 ci pensa Walt Disney a farne una star mondiale grazie al ruolo della magica bambinaia nel film “Mary Poppins”, diretto da Robert Stevenson. Il clamore è immediato e l’attrice, a soli 27 anni è travolta dal successo. Il film le fa vincere il Golden Globe e l’Oscar come Migliore attrice protagonista, lanciandola nell’Olimpo della Hollywood che conta. Già l’anno dopo gira “Tutti insieme appassionatamente”, altro film cult, diretto da Robert Wise, che porta a casa 5 Oscar e, il ruolo della novizia Maria le fa vincere il suo secondo Golden Globe. In seguito gira film molto diversi come il drammatico “Hawaii”(1966) di George Roy Hill e “Il sipario strappato”(1966) diretto dal maestro Alfred Hitchcock. Il pubblico però, anche se continua ad amarla, la apprezza di più nei musical e in ruolo decisamente meno pesanti. Ecco che, quindi, George Roy Miller la richiama per la commedia musicale “Millie”(1967), campione d’incassi di quell’anno. Nel 1969, Julie Andrews sposa il grande regista Blake Edwards col quale gira il musical “Operazione Crepes Suzette”, il film “Il seme del tamarindo”(1974), seguiti dalla commedia sexy “10”(1979) e la pruriginosa e sboccata commedia “S.O.B. – Son of Bitch” dove l’attrice appare in topless e interpreta il ruolo di un’attrice di musical costretta dal marito produttore a spogliarsi in un film a luci rosse. Indimenticabile, però, è il capolavoro di Edwards, “Victor/Victoria”(1982), meravigliosa commedia musicale dove la Andrews interpreta il ruolo di una donna che si finge omosessuale per esibirsi come drag queen nella Parigi degli anni ’30. La performance le porta la terza nomination agli Oscar, il Golden Globe e un David di Donatello, facendola diventare un’icona del mondo gay. 13 anni dopo, Edwards e la Andrews portano il film sulle tavole di Broadway, mandando il pubblico in delirio. Tuttavia, la trasposizione teatrale di “Victor/Victoria” non fa impazzire la critica che lo ritiene troppo cinematografico e, infatti, lo spettacolo, nonostante il clamore suscitato, ottiene solo una nomination ai Tony Awards, alla Migliore attrice protagonista. L’attrice, però, rifiuta la nomination. Due anni dopo, nel 1997, alla Andrews, ancora impegnata a teatro con lo spettacolo diretto dal marito, accade qualcosa di terribile. L’attrice viene ricoverata per quello che sembra un intervento di routine alla gola, mentre Liza Minnelli la sostituisce a Broadway. Ebbene, un gravissimo errore del chirurgo Scott Kessler le provoca cicatrici permanenti sulle sue preziose corde vocali e la perdita della voce da usignolo. In seguito, vincerà la causa contro il chirurgo che le porterà un risarcimento di circa 20 milioni di dollari.
E’ l’intramontabile Mary Poppins, ma è anche una leggenda vivente che ha vinto tutti i premi che un artista possa vincere. La fenomenale Julie Andrews, il 1° ottobre, compie 80 anni e il suo fascino, il magnetismo e il talento sono rimasti intatti, proprio come quando a 27 anni ritirava l’Oscar per il ruolo nel film cult della Disney. Da allora, l’attrice non si è più fermata, girando altri cult tra cui “Tutti insieme appassionatamente” e “Victor/Victoria”, entrati nella storia del cinema.
Il 17 maggio 2015, alla MGM Grand Garden Arena di Las Vegas, le star della musica mainstream si sono riunite per partecipare ai Billboard Music Awards. Lustrini, spacchi vertiginosi e scollature estreme hanno regnato sovrane sul red carpet dell'evento musicale. Ogni anno ai Billboard le star danno il meglio sfoggiando look decisamente hot e puntando tutto sulla sensualità, la sobrietà sembra non essere ben vista dalle celeb americane che sul tappeto rosso tentano in tutti modi di catturare l'attenzione dei fotografi facendo a gara a chi ha l'abito più striminzito. Oltre al sexy mood ha regnato il trash style fatto abiti dai colori fluo, modelli ricoperti di perline e acconciature del tutto sbagliate. Ecco il meglio, e soprattutto il peggio, dei Billboard Music Awards 2015 Jennifer Lopez, lo sappiamo bene, non ama apparire troppo vestita sul red carpet, senza dubbio per lei vale la regole "togliere è meglio che aggiungere", solo che Jennifer interpreta a suo modo il consiglio di Coco Chanel: invece di eliminare lustrini e accessori vistosi elimina lembi di tessuto per scoprire il corpo. Ai Billboard ha sfoggiato un sensuale modello nude di Charbel Zoe – designer che l'ha vestita anche ai Mondiali del 2014 – che metteva in bella mostra il seno e non solo. La Lopez è così, quando sceglie l'abito per un'occasione pubblica i dettagli hot sono quelli a cui non rinuncia mai. Anche Rita Ora ama stupire il pubblico con spacchi vertiginosi e abiti succinti. Chi non ricorda il défilé della cantante con indosso un lungo abito rosso "svolazzante" che lasciava poco o nulla all'immaginazione? O l'abito trasparente indossato senza intimo al party degli Oscar 2015? Ora Rita ci riprova indossando un longdress bianco di Fausto Puglisi con cut e decori metallici. Davvero sexy! Diciamo la verità, Britney Spears non è mai stata una regina di stile. Dopo aver archiviato i look da "Lolita" in stile collegiale dei primi anni di carriera, è riuscita a collezionare una serie di "fashion flop" scegliendo acconciature assurde e abiti sbagliata. Anche ai Billboard toppa la scelta del look indossando un abito lungo e accollato di Yousef Al-Jasmi, color carne ricoperto di micro perline, che non esalta il fisico e soprattutto fa a cazzotti con l'improbabile colore di capelli. Tra i look peggiori della serata, senza dubbio c'è quello della rapper Iggy Azalea che ha ben pensato di indossare un completo celeste su un paio di décolleté magenta, completando il tutto con capelli platino dalle punte rosa shocking. Mariah Carey punta sul décolleté e le gambe indossando un procace abito scollato total black di Tom Ford, purtroppo il modello costringe troppo il fisico della star, la quale completa il tutto con un paio di sandali intrecciati decisamente sbagliati. Totalmente bocciato, infine, il look fluo-futuristico di Dencia che ha scambiato il red carpet per un set cinematografico allestito per girare un film di fantascienza ambientato in un futuro oscuro da illuminare con una tutina sgargiante, decisamente out.
Jennifer Lopez con abito nude che lascia poco all’immaginazione, Mariah Carey mostra il seno e Rita Ora ammalia con il suo sexy outfit. Sul red carpet dei Billboard Music Awards 2015 le star puntano sulla sensualità scegliendo abiti succinti con pacchi vertiginosi e scollature estreme. Ecco i look migliori, e quelli peggiori, delle celeb sul tappeto rosso dell’evento musicale.
Il Grande Fratello 11 non poteva iniziare senza un pensiero speciale a colui il quale è stato il simbolo del reality show: Pietro Taricone. Il primo concorrente del programma , ‘O guerriero', è morto dopo un brutto incidente con il paracadute, la sua passione più grande dopo la compagna Kasia Smutniak e la figlia Sofia. Una perdita improvvisa e dolorosa, che ha sconvolto il mondo dello spettacolo. E' nato tra le mura della casa più spiata d'Italia, ha appassionato milioni di telespettatori, non era l'omo solo muscoli, aveva anche un cervello, aveva dei valori e li sapeva dimostrare. Non si è fatto inghiottire dal circo mediatico ed è riuscito a mantenere la sua genuinità, fino all'ultimo giorno. La nuova edizione del GF non poteva non ricordarlo con un video in cui ci sono le sue immagini più belle, quelle con Cristina Plevani, quelle nel confessionale, quelle in palestra. Nessun commento solo la sua voce che ripete frasi che hanno dimostrato la sua personalità Afferma: “La forza non si palesa con le armi. La forza è la forza delle parola”. Uomo intelligente e di spirito che mancherà in questa televisione. Terminato il video appare Alessia Marcuzzi nello schermo centrale che commossa quasi urla al cielo: “Ciao Pietro, ti volgiamo bene e non ti dimenticheremo mai”. Un lungo appulso ha accompagnato il termine di questo omaggio, il pubblico in piedi ha versato anche qualche lacrima. Pietro era entrato nei cuori della gente e questo affetto lo dimostra. Un piccolo pensiero per un grande uomo. Dopo questo ricordo è partito il programma con una Marcuzzi in splendida forma che ha presentato il cast ufficiale del GF11.
L’undicesima edizione del Grande Fratello è iniziata con un omaggio a Pietro Taricone, un ricordo per il grande primo concorrente del reality show.
L'anguria o cocomero (Cucumis citrullus) appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, come melone e cetriolo. È tra i frutti più dissetanti in assoluto: contiene infatti il 92% di acqua, e può raggiungere grandi dimensione arrivando a pesare fino a 20 chili. La parte esterna è dura e liscia, di colore verde con striature più chiare, mentre la polpa è di colore rosso, i suoi semi sono commestibili e ricchi di sali minerali. Ci sono due principali varietà di anguria: la Crimson sweet che viene dall'America ed è la più coltivata in Italia, e la Sugar Baby, un'anguria più piccola e dalla scorza tutta verde senza striature. Una particolare tipologia, poco diffusa in Italia, ma che troviamo in nord America, è l'anguria gialla detta anche anguria ananas, fuori è verde come le normali angurie, ma all'interno è gialla ed ha un sapore più esotico. Il principio attivo più importante dell'anguria è il licopene che dona al frutto le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Scopriamo quali sono i benefici che questo frutto ricco di sali minerali e vitamine, apporta al nostro organismo. Diuretica: mangiare anguria, meglio se lontano dai pasti, aiuta a depurare il nostro corpo eliminando le tossine in eccesso. Ciò si rivela un valido aiuto anche per contrastare gli inestetismi della cellulite, oltre ad essere benefico per la salute dei reni. Aiuta a dimagrire: molti si chiedono se l'anguria faccia ingrassare perché ritengono magari che sia un frutto ricco di zuccheri. Ciò è errato, sia perché l'anguria contiene pochi zuccheri, e principalmente fruttosio, ma anche perché ha poche calorie. Ciò lo rende un frutto ideale nei regimi alimentari ipocalorici. Seguire la dieta dell'anguria può farvi perdere fino a 7 chili in una settimana. Il regime alimentare sarà bilanciato e variato e, a fare la differenza, saranno spuntino e merenda durante i quali mangiare anguria, a cubetti, nella macedonia o come centrifugato. Combatte l'ipertensione e riduce il colesterolo: il potassio e la citrulina contenuti nell'anguria riescono a regolare la pressione sanguigna, è utile quindi in caso di ipertensione. Inoltre, grazie alle fibre e al contenuto di acqua, aiuta il sangue a essere più fluido riducendo il colesterolo, prevenendo così anche le malattie cardiovascolari. Utile in caso di stipsi: l'azione leggermente lassativa rende questo frutto l'ideale per chi soffre di stipsi e intestino pigro. Mantiene più giovane la pelle e più sani i capelli: l'anguria è ricca di beta carotene che aiuta la pelle a mantenersi giovane, grazie sia all'idratazione che alla rigenerazione cellulare. Inoltre la vitamina A e la vitamina C stimolano la produzione di collagene apportando benefici a pelle e capelli che sono più forti e luminosi. Si può mangiare in caso di diabete: chi ha il diabete deve stare attento anche ai frutti che contengono molti zuccheri. L'anguria contiene fruttosio uno zucchero a rapido assorbimento che è tollerato bene da chi soffre di diabete. La regola è sempre quella di non esagerare ma, mangiare una fettina di anguria come spuntino, non costituisce di certo un pericolo.
L’anguria è il frutto dell’estate per eccellenza: fresca, dissetante e non solo! Oltre ad avere pochissime calorie, ha anche molte proprietà benefiche: è diuretica e aiuta a dimagrire!
Nei giorni scorsi, la trasmissione radiofonica ‘La Zanzara' ha mandato in onda un'intervista, nella quale Massimo Boldi sembrava dichiarare che Christian De Sica gli dovesse dei soldi. In particolare si parlava di 350 mila euro (vedi video in alto). In queste ore, però, l'attore ha smentito quelle parole, precisando che si trattava solo di uno scherzo. In un post affidato al suo profilo Instagram, ha scritto: "Smentisco categoricamente che Christian De Sica mi deve 300.000 euro. Colpa de la Zanzara di Radio24, che parlando in diretta, mi ha tirato uno scherzo. Mi scuso per loro, Massimo Boldi". Subito dopo l'intervista rilasciata a Radio24, Christian De Sica era intervenuto per chiarire di non dovere alcuna somma di denaro al collega Massimo Boldi. In un'intervista rilasciata al TG Zero di Radio Capital ha dichiarato: "Gli devo 300mila euro? L'età avanza… Secondo me si sbaglia. Tornare con Massimo? Sarebbe una minestra riscaldata. Quando se n'è andato mi ha messo nei guai, poi dopo grazie a Dio mi è andata bene. Rimettersi insieme sarebbe come quando Bud Spencer tornò con Terence Hill per Botti di Natale e andò male… l'unica cosa che potremmo fare sarebbe I Ragazzi Irresistibili. Se gli voglio ancora bene? Ma certo, le risate più grandi me le sono fatte con lui".
Massimo Boldi ha chiarito che le dichiarazioni che ha rilasciato alla trasmissione radiofonica ‘La Zanzara’, erano frutto di uno scherzo.
I pazienti affetti da COVID-19 che vengono dichiarati guariti e che successivamente risultano di nuovo positivi al coronavirus non stanno sperimentando una seconda infezione, bensì starebbero espellendo cellule morte provenienti dai propri polmoni, all'interno delle quali è ancora rilevabile l'RNA virale del SARS-CoV-2. In parole semplici, saremmo innanzi a un effetto legato all'aggressione originale, e che farebbe parte del processo di guarigione. Ad annunciare l'esistenza di questo fenomeno un portavoce dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) all'Agence France-Presse (AFP), facendo riferimento ad alcune recenti scoperte sulla patologia infettiva che ha messo in ginocchio il mondo intero. Il fatto che non si tratti di seconde infezioni da coronavirus ma di "falsi positivi" (come le decine di casi rilevati in Corea del Sud) è una notizia estremamente positiva. C'era infatti il rischio che il patogeno emerso in Cina potesse colpire “a ripetizione”, senza generare anticorpi neutralizzanti, non essendo noti né la sua immunogenicità né quanto tempo dovrebbe durare la potenziale immunità dopo un'infezione. Per quanto concerne il virus del morbillo, l'immunità dura tutta la vita; per l'influenza stagionale, a causa dell'elevato numero dei patogeni coinvolti e del notevole tasso di mutazione, è necessario fare un nuovo vaccino ogni anno; mentre per il coronavirus della SARS (che condivide l'80 percento del patrimonio genetico col SARS-CoV-2) si ritiene che essa duri al massimo un paio di anni. Per il nuovo patogeno, come specificato, questa preziosa informazione non è ancora disponibile. A confermare il rilevamento delle cellule morte espulse dai polmoni dei guariti vi è anche l'infettivologa ed epidemiologa americana Maria Van Kerkhove, responsabile tecnica della risposta all'emergenza COVID-19 dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS). La ricercatrice, intervistata alla BBC, ha dichiarato che “mentre i polmoni guariscono, ci sono parti di questi organi – che sono cellule morte – che stanno emergendo”. “Sono frammenti di polmoni che si stanno effettivamente rivelando positivi”, ha aggiunto la scienziata. Da sottolineare che l'RNA virale rilevato dopo i tamponi rino-faringei "non è virus infettivo, non è una riattivazione", ma fa parte "del processo di guarigione", spiega la scienziata. A suffragio delle parole Van Kerkhove vi sono anche le dichiarazioni del professor Seol Dai-wu, ricercatore specializzato nello sviluppo di vaccini presso l'Università “Chung-Ang” di Seoul: "Il test di reazione a catena della polimerasi inversa in tempo reale (quello che si esegue sui campioni biologici dei tamponi NDR) non è in grado di distinguere una particella virale infettiva da una non infettiva", ha dichiarato lo scienziato alla Reuters. Per questa ragione è possibile risultare positivi una seconda volta al tampone, ma non significa affatto che si è ancora in grado di contagiare le altre persone.
Un portavoce dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato all’Agence France-Presse che i pazienti guariti dal coronavirus che tornano positivi al tampone non stanno sperimentando una seconda infezione, bensì starebbero espellendo cellule morte dei polmoni legate alla prima aggressione. Queste cellule non sarebbero infettive, secondo l’epidemiologa e infettivologa Maria Van Kerkhove.
Si sono chiuse alle 23 le urne per il secondo turno delle elezioni amministrative, che si sono tenute in 136 comuni italiani. Lo spoglio delle schede è iniziato subito dopo la chiusura dei seggi. In tutte le città si registra un netto calo nell'affluenza, rispetto al primo turno. Si è votato in due capoluoghi di Regione, Campobasso (unico capoluogo in cui erano impegnati al ballottaggio i Cinque Stelle) e Potenza, e in 13 capoluoghi di provincia, cioè a Biella, Verbania, Vercelli, Avellino, Prato, Ferrara, Forlì, Reggio Emilia, Cremona, Ascoli Piceno, Foggia, Livorno e Rovigo. Impegnati nei ballottaggi anche 12 centri con meno di 15mila abitanti nei quali si è registrata, lo scorso 26 maggio, l'assoluta parità tra i due candidati sindaco più votati. I risultati in tempo reale dei ballottaggi sono consultabili qui, con lo spoglio che proseguirà fino a tarda notte. Nella maggior parte dei casi sono stati centrosinistra e centrodestra a sfidarsi, mentre i Cinque Stelle erano presenti solo a Campobasso, unico comune capoluogo in cui si sono fronteggiate le due componenti del governo giallo-verde. Il M5S ha perso al primo turno Livorno, dove la vice di Filippo Nogarin, Stella Sorgente, dopo cinque anni di governo pentastellato, non è riuscita a conquistare il ballottaggio.
Urne chiuse per i ballottaggi delle elezioni comunali 2019: cominciato lo spoglio dei voti per assegnare le poltrone da Sindaco vacanti dopo il primo turno. Alle urne erano attesi oltre 3,6 milioni di elettori, anche se l’affluenza è in calo rispetto a cinque anni fa e rispetto al primo turno di due settimane fa.
C'era una volta in cui Justin Bieber era semplicemente un ragazzo che cantava musica pop. Punto. Era già una star, certo, e sicuramente il mondo luccicante delle notti americane stava cominciando a sfiorarlo, così come le luci del successo mondiale. Ma quel ciuffo troppo lungo, il viso da bravo ragazzo che ancora non sa bene che cosa stia capitando, il sorriso da ragazzino e persino il suo amore con Selena Gomez odoravano di purezza adolescenziale. Non un'adolescenza normale, certo, ma che manteneva ancora un'aura di naturalezza che lo ha portato ad essere un'icona per fan e madri (al punto da portare gente a spendere 100 mila dollari in chirurgia estetica per assomigliargli). Poi, improvvisamente, qualcosa è cambiato. C'è chi dice che il punto di rottura sia stata lafine della storia con la Gomez, ma non è difficile immaginare che l'agio del successo e del potere, la facilità d'accesso alle cose e la voglia di spaccare tutto abbiano contribuito a quello che è oggi Bieber, passato da "Bravo ragazzo" a "Bad Boy" per antonomasia. Una trasformazione che si vede anche nel fisico, con la voglia del ragazzo di "mettere massa" e sfoggiare il fisico più perfetto possibile. E le riviste di gossip, più di quelle di musica, hanno cominciato a riempirsi quotidianamente delle sue scorribande, solo o in compagnia, nelle notti americane e non solo. Risse, prostitute, denunce sono solo alcuni dei motivi delle prime pagine. Le ultime risalgono a pochi giorni fa e al suo tour brasiliano. Il ragazzo, infatti, è stato paparazzato fuori a un bordello di San Paolo con due prostitute, a pochi giorni di distanza dalle dichiarazioni di un'altra prostituta che, stando alle sue dichiarazioni, si sarebbe intrattenuta con Bieber. Ma se quest'ultimo caso è stato smentito dallo stesso cantante, più difficile è stato smentire le foto brasiliane. Insomma, lui c'ha provato a spostare l'attenzione sulla musica, con la decisione di rilasciare un brano ogni lunedì (gli ormai famosi #MusicMondays), ma l'attenzione è scemata dopo il primo singolo per riposizionarsi sulla sua vita privata (e Justin c'ha messo molto del suo).
Risse e prostitute hanno preso il posto della musica nel racconto di Justin Bieber sui giornali mondiali. Il ragazzo, in più, non fa nulla per mettere a tacere le tante voci sulla sua vita privata. Qual è stato il punto di rottura che l’ha portato ad essere un “bad boy”? Sì, perché c’è stato un tempo in cui Bieber era l’esempio del bravo ragazzo.
Lo aveva annunciato prima delle feste natalizie, ma molti avevano sperato fino alla fine che rinunciasse al suo insano proposito. Invece Francesca Cipriani è andata fino in fondo e disattendendo tutti i consigli dei medici ha realizzato il suo desiderio: quello di passare dalla quinta alla settima di reggiseno. Francesca, già abbastanza prosperosa, a quanto pare non era ancora soddisfatta delle sue forme e, nonostante l'attacco di Cristina Del Basso , si è sottoposta ad un intervento chirurgico Galezzzi di Milano, dove ad operarla è stato il primario, il Dott. Franz Wilhelm Baruffaldi Preis. A due ore dall'intervento, Francesca ha trovato anche la forza di farsi intervistare da Barbara D'Urso per Pomeriggio 5, alla quale ha dichiarato: " Questa mattina ho aumentato di due taglie il mio decolteé. Finalmente l'ho fatto come lo volevo. Adesso è tutto fasciato e non vedo nulla, però sicuramente è un bel risultato, ne sono certa. Mi sono voluta fare la settima perchè mi piacciono le donne maggiorate e anche io volevo essere una donna ben messa. Credo che daranno al mio corpo ancora più sensualità. Con questo intervento vorrei che mi notassero e che mi dessero la possibilità di far vedere quel che so fare." Insomma al di là del vezzo estetico sembra che per Francesca questo intervento sia stato una sorta di investimento, grazie al quale la Cipriani spera di sfondare, proprio come sta capitando ad un'altra maggiorata, Cristina Del Basso, che grazie alle sue forme prorompenti si sta facendo strada nel mondo dello spettacolo e pare abbia trovato anche un fidanzato. Lucia Cocozza
Francesca Cipriani si è sottoposta ad un intervento chirurgico per aumentare il seno già prosperoso.
"Goldman Sachs sent Facebook a friend request, and Facebook accepted". In questo modo il New York Times ha voluto annunciare ai suoi lettori il primo, grande investimento del 2011, il cui beneficiario è, manco a dirlo, l'onnipresente Facebook. Per chi non lo sapesse, la Goldman Sachs è una delle banche d'affari più importanti e potenti del pianeta; anzi, stando alla classifica annuale dalla Vault, la GS è la banca più prestigiosa del mondo in assoluto. Al contempo, però, la GS è anche uno degli investitori più oculati del mercato, uno di quelli che preferisce ponderare attentamente i propri investimenti e che non ama lanciarsi all'avventura sull'onda dell'entusiasmo inziale. Ecco perché la decisione di investire ben 450 milioni di dollari su Facebook suona come l'ennesima conferma dell'enorme potenziale rappresentato dall'azienda di Mark Zuckerberg, mai stata così florida, perennemente in crescita, tanto da essere ormai arrivata a contendere il posto a Google quale sito principe del web. Ma non è tutto, anche la russa Digital Sky Technologies ha deciso di investire altri 50 milioni di dollari su Facebook, dopo aver versato nelle casse del social network già oltre mezzo miliardo. In seguito a quest'operazione, Facebook vale più di aziende come eBay, Yahoo e Time Warner
“Goldman Sachs sent Facebook a friend request, and Facebook accepted”. In questo modo il New York Times ha voluto annunciare ai suoi lettori il primo, grande…
C'è grande attesa per il prossimo Masters 1000 in programma nel circuito Atp e non solo per quanto riguarda il tabellone del singolare maschile. Occhi puntati anche sul torneo di doppio a Indian Wells, dove a rappresentare i colori italiani oltre al sodalizio Fognini-Sonego, ci sarà una coppia inedita e intrigante, ovvero quella formata da Jannik Sinner e Matteo Berrettini, i due migliori tennisti azzurri in termini di ranking Atp. Il numero 7 della classifica Berrettini, reduce da una stagione eccezionale culminata nel raggiungimento della finale di Wimbledon, a Indian Wells condividerà la stessa metà campo con il 14° giocatore al mondo Jannik Sinner. Quest'ultimo reduce dalla vittoria del torneo di Sofia, ha già dimostrato tutto il suo entusiasmo e la curiosità per la possibilità di giocare al fianco del più esperto capitolino sul cemento californiano. Una bella esperienza, con l'idea che è nata a ridosso degli US Open, quando i due azzurri si sono allenati insieme. Proprio in occasione dell'appuntamento in terra bulgara, Sinner ha raccontato: "Prima degli US Open mi sono allenato con Matteo e ci siamo messi d’accordo per il doppio a Indian Wells. Mi fa piacere giocare con lui, posso imparare moltissimo: come ragiona e come sta in campo. Insieme abbiamo lavorato molto bene". Un'esperienza stimolante per Sinner che potrebbe essere la rampa di lancio anche per la Coppa Davis, con questo doppio che potrebbe diventare uno dei punti di forza della squadra azzurra.
Jannik Sinner e Matteo Berrettini giocheranno il doppio insieme il torneo di doppio a Indian Wells. Un test che potrebbe rappresentare le prove generali per la Coppa Davis. Il giovane altoatesino reduce dal trionfo di Sofia ha dimostrato tutta la sua umiltà ancora una volta, a proposito dell’esordio in azzurro.
John Mayer ha suscitato un gran vespaio con la sua recente intervista a Playboy, dopo la quale ha deciso di dedicarsi più alla musica che alle sparate da sbruffone. L'ennesima polemica è nata intorno ad alcune dichiarazioni da parte del cantante sulla sua relazione con la popstar Jessica Simpson, da lui definita non proprio cavallerescamente una "bomba al napalm del sesso". Jessica non ha reagito alle dichiarazioni, ritirandosi anzi nel silenzio ma probabilmente sfogando la propria rabbia in palestra come testimoniano alcuni aggiornamenti del proprio account Twitter. Il signor Joe Simpson, invece, papà delle celebri sorelle Jessica e Ashlee, ha deciso di confrontare apertamente John invitando lo a tacere su determinati argomenti, soprattutto quelli inerenti alle prodezze sessuali della propria figlia. Una fonte vicina alla cantante ha rivelato ai media alcuni dettagli della conversazione tra Joe Simpson e John Mayer: "Joe non ha detto nulla a Jessica prima di agire perchè sapeva che si sarebbe opposta. La conversazione è avvenuta praticamente solo da parte di uno dei due: Joe ha detto a John che la prossima volta farebbe meglio a non pensare nemmeno di fare il nome di Jessica. John ha mandato un'email a Jessica per offrirle le proprie scuse nel caso l'intervista l'avesse offesa. Ma sia che Jessica sia pronta a perdonarlo o meno, Joe non ha alcuna intenzione di farlo. Porta davvero rancore nei confronti di John".
Il padre di Jessica Simpson confronta John Mayer dopo le dichiarazioni del cantante sulle doti della giovane popstar.
Rinchiuso in carcere, sottoposto a custodia cautelare, Michele Gaglione resta convinto della propria innocenza: tramite il suo avvocato, Domenico Paolella, sostiene di avere inseguito e colpito lo scooter su cui erano la sorella Maria Paola e il fidanzato, Ciro Migliore, ma di non aver causato l'incidente con un calcio. E respinge le accuse di transfobia: la famiglia, spiega il legale, non era contraria a quella relazione perché Ciro è un ragazzo trans ma per il suo modo di vivere e perché la figlia, per seguirlo, era andata via da casa e da un mese non riuscivano più a parlare con lei. Il ragazzo, 30 anni, è stato arrestato in seguito all'incidente in cui Maria Paola ha perso la vita, caduta con la gola su un tubo di irrigazione di via degli Etruschi, ad Acerra (Napoli). Inizialmente accusato di morte come conseguenza di altro reato, è ora indagato per omicidio preterintenzionale: per il giudice che ha convalidato l'arresto la sua condotta ha determinato l'incidente, a prescindere dal calcio menzionato da Ciro e che lui nega di aver dato. I funerali di Maria Paola Gaglione si sono tenuti ieri nella parrocchia di San Paolo Apostolo del Parco Verde di Caivano, dove risiedono sia la famiglia della ragazza sia quella del fidanzato; Michele non ha potuto partecipare, ma il suo legale nei prossimi giorni presenterà una istanza per chiedere che gli venga permesso di andare al cimitero. "La famiglia non ha rilasciato dichiarazioni non per scelta difensiva, ma perché i genitori ancora non sono in condizione di parlare di questa tragedia – ha spiegato l'avvocato Paolella – quello che è successo lo stabilirà il giudice. La Procura ha disposto accertamenti, che sono stati realizzati celermente dai carabinieri, ma ancora non conosciamo la dinamica esatta. Michele ha risposto a tutte le domande del giudice. Ha detto di aver visto lo scooter che perdeva aderenza e cadeva. Non si è trattato di un'aggressione". Sulla scocca dell'Sh, però, come evidenziato nell'ordinanza di convalida, sono stati ritrovati dei segni di calci, compatibili con le scarpe che Michele indossava quella sera. Dei calci, quindi, ci sono stati. "È stato Michele a chiamare i carabinieri e l'ambulanza – prosegue il legale – prima dell'arrivo dei soccorsi sono passati parecchi minuti, se avesse avuto avrebbe avuto tutto il tempo di cancellare le tracce sul motorino". Riguardo ai motivi dell'inseguimento, di quella folle corsa tra Caivano e Acerra in cui ha affiancato con la moto, tentato di fermare e più volte colpito lo scooter di Ciro Migliore, l'avvocato spiega: "Michele sostiene di averli seguiti per parlare con la sorella, cercare di capire perché era andata via da casa, perché non era più possibile parlare con lei. A me ha confermato di non avere mai avuto screzi con Ciro, ma se quello che è stato detto è vero allora ci saranno dei riscontri documentali, come denunce, querele". Quello delle precedenti intimidazioni è un altro punto su cui si dovrà fare chiarezza: il fidanzato di Maria Paola, al contrario, ha parlato di diverse minacce provenienti dalla famiglia Gaglione, alle quali avrebbe preso parte anche il trentenne; versione sostenuta anche da un'amica di Paola, che a Fanpage.it ha raccontato che la 18enne veniva picchiata dal fratello e che era successo anche il giorno dopo il suo compleanno, quando i genitori avevano scoperto l'intenzione di fuggire con Ciro. "Quelle di Michele erano le preoccupazioni di una famiglia che ha cresciuto con sacrificio una figlia e che non ne condivideva le scelte di vita. Non è vero che Michele ha detto che la sorella era stata infettata. Loro erano preoccupati per quella frequentazione con Ciro, ma non per la sua sessualità".
Michele Gaglione, fratello di Maria Paola, accusato di omicidio preterintenzionale e sottoposto a custodia cautelare in carcere, resta convinto di non avere causato l’incidente in cui è morta la sorella. Quella notte, ha raccontato tramite il suo legale, Domenico Paolella, ha inseguito Paola per parlarle, perché da quando era andata via con Ciro non erano più riusciti a contattarla.
Vivere in Italia per chi ama la cucina è una vera fortuna: tante ricette, tante spezie, tanti modi di cucinare tramandati da una lunga tradizione regionale. Quel che ci accomuna è una lunga passione per i prodotti buoni e di alta qualità. Ma non è scontato. Non è scontato che si riesca a portare in tavola prodotti di eccellenza, perché non è semplice riconoscerli: bisogna saper leggere l’etichetta, saper acquistare al giusto prezzo e conoscere ciò che sta dietro al prodotto stesso. Una questione di “conoscenza”, appunto, anch’essa non scontata. Il risultato di questa conoscenza sta nell’armonia di una ricetta realizzata con passione che esplode in bocca, per regalare a chi si ama un momento di gusto da ricordare per sempre: come il pane appena sfornato o dei maccheroni al sugo. Il pomodoro di qualità ha una storia da raccontare, che è bello conoscere per poterla condividere in cucina: si intitola il Pomodorino d’Oro, è stata scritta da Mutti insieme ai suoi migliori agricoltori e inizia dalla valorizzazione del territorio. Come creare qualità, valore e relazioni di fiducia in tutta la filiera fino al consumatore finale? Mutti ha ideato un modello vincente che dà vita a un circolo virtuoso che fa bene alla terra, agli agricoltori, all’azienda e ai consumatori. È un modello fatto di incentivi che stimolano a dare il massimo e a coltivare il pomodoro migliore: l’incentivo più concreto è il Pomodorino d’Oro, un premio in denaro per i migliori 40 agricoltori del Nord Italia e i migliori 24 del Sud Italia che viene reinvestito direttamente sui campi per migliorare ancora di più. Ma il Pomodorino d’Oro è molto più di un premio, è il simbolo di una strada lunga, fatta di scelte responsabili, di impegno, di innovazione e cura quotidiana. Una scelta che inizia dalla selezione delle migliori varietà di pomodoro (100% italiane), coltivate nei territori più vocati dal Nord al Sud Italia, prosegue attraverso la collaborazione con gli agricoltori locali e la condivisione di know-how e strumenti tecnologici innovativi che supportano le scelte quotidiane in campo (come la piattaforma Pomodoro.net) e agevolano il lavoro dell’uomo migliorando la qualità del prodotto finale (come la Raccolta Meccanica, che toglie all’uomo la parte più faticosa e consente una selezione più accurata del frutto attraverso delle selezionatrici ottiche). Una scelta che passa, quindi, dal rispetto di elevati standard qualitativi, tra cui l’adozione dei Disciplinari della Produzione Integrata, un sistema di coltivazione che mira a coniugare la qualità del prodotto finale con la salvaguardia dell’ambiente e della salute dell’uomo, riducendo al minimo le sostanze utilizzate così come il consumo di acqua e di energia. Alla base di questo percorso di valorizzazione dei prodotti della terra sta una relazione di fiducia e di scambio continuo tra l’azienda, gli esperti e gli imprenditori agricoli – che conferiscono a Mutti solo i pomodori migliori. Quest’anno assicurare la qualità è stato ancora più difficile, ma il legame tra tutte le parti coinvolte si è rafforzato: l’instabilità dovuta alla pandemia e l’introduzione di nuove misure di sicurezza, hanno richiesto un ulteriore sforzo, per una nuova organizzazione che preservasse gli alti standard qualitativi e la politica dell’azienda. <>. Così commenta la chiusura della campagna Francesco Mutti, Amministratore Delegato. E infatti i controlli di qualità sono andati avanti, insieme al pagamento di un prezzo superiore alla media (che Mutti riconosce agli agricoltori per l’acquisto del pomodoro migliore) e al premio finale: il Pomodorino d’Oro. Perché – come spiega Ugo Peruch, Direttore Servizio Agricolo – <<[…] Nonostante le grandi difficoltà che i coltivatori, nostri conferenti, hanno incontrato fin dalla preparazione dei letti di semina a marzo 2020 e i successivi trapianti, avvenuti tra aprile e giugno (in pieno lockdown), siamo comunque riusciti a fare un buon lavoro di squadra con le OP, le organizzazioni dei produttori agricoli, con cui collaboriamo a stretto contatto e pertanto a rispettare, a dispetto delle circostanze del tutto straordinarie, i programmi di produzione sui quali ci eravamo impegnati>>. Un lavoro che porta ancora una volta alla soddisfazione di tutti, dell’azienda, dell’agricoltore e…
Per ambire al podio, un pomodoro deve superare tutti i test con il massimo dei voti. Il “modello” Mutti prevede l’assegnazione di un premio ai migliori raccolti dell’anno e ai migliori agricoltori – a cui viene conferita una ricompensa in denaro da investire nelle proprie attività. Parliamo del “Pomodorino d’Oro”, simbolo concreto dell’impegno dell’azienda e dei suoi agricoltori, che quest’anno ha dovuto impegnarsi ancora di più per superare le difficoltà legate al lockdown e mantenere l’eccellenza. E quando la materia prima è di alta qualità, la soddisfazione arriva fino a tavola: è la ricompensa che i consumatori trovano nel gusto unico del prodotto.
Luca Miniero , regista di “Benvenuti al Sud” e “Benvenuti al Nord”, nel 2014 portava in sala “Un boss in salotto”, sfruttando ancora il conflitto culturale tra nord e sud e sullo sfondo, mista ad una diatriba familiare che racconta la storia di Cristina (Paola Cortellesi) è un'energica meridionale trapiantata in un piccolo centro del Nord dove è finalmente riuscita a costruirsi una vita e una famiglia perfette insieme al marito, Michele Coso (Luca Argentero). Un giorno Cristina, convocata in Questura, scopre che suo fratello (Rocco Papaleo), che non vede da 15 anni, è implicato in un processo di camorra e ha chiesto di poter trascorrere gli arresti domiciliari a casa sua. Cristina suo malgrado accetterà e da quel momento i suoi piani e l'ordinatissima routine dei Coso verranno letteralmente sconvolti. Il film è stato un blockbuster, ma siete sicuri di sapere tutto? “Un boss in salotto” è stato il primo film in assoluto in Italia ad avere avuto la diretta streaming delle riprese, il 30 maggio 2013, senza l’utilizzo di alcun filtro. Il regista Luca Miniero si è riservato anche un breve cameo nel film, comparendo nei panni di un giudice. Paola Cortellesi ha dichiarato che non ha nulla in comune col suo personaggio, Cristina, una donna detestabile e che ha dovuto imparare a volere bene perché, molto in fondo, ha una sua fragilità e ha sfruttato questo aspetto per renderla divertente e meno irritante. La cantante campana che vediamo nella scena della festa è Maria Pia De Vito, nota cantante e compositrice jazz che ha collaborato con grandissimi musicisti, tra cui, musicisti, fra cui John Taylor, Ernst Rejiseger, Paolo Fresu, Norma Winstone, Steve Swallow, Enrico Rava e Giorgio Gaslini.
Luca Miniero, nel 2014, portava nelle sale la storia di Cristina (Paola Cortellesi), meridionale trapiantata al Nord che vive una vita rigida ma tranquilla. Presto, sarà sconvolta dall’arrivo del fratello camorrista Ciro (Rocco Papaleo) che le chiederà di trascorrere i domiciliari a casa sua. Siete sicuri di sapere tutto sul film?
Francesca Giaccari, Sheila e David i nominati della settimana attendono il verdetto del televoto. Alessia Marcuzzi è pronta ad annunciare il nome del primo concorrente che si salverà dall’eliminazione. Mario consegna la busta alla padrona di casa che inizia, così, a leggere la decisione dei telespettatori: ”Il pubblico ha deciso che il concorrente che può continuare la sua avventura all’interno del Grande Fratello è Francesca”. In ballottaggio restano quindi Sheila e David. La giornalista di Gossip, incalzata da Alessia Marcuzzi spiega i motivi che la spingono a non credere alla sincerità del francesino. In concomitanza con l’eliminazione di Clivio, David quasi sviene e il gesto teatrale non viene apprezzato dalla gieffina. La reazione del figlio dei fiori non si lascia attendere e così il concorrente spara a zero sulla sua compagna d’avventura: “Io penso che Sheila ama parlare e sparlare della gente dietro le spalle. Non c’è feeling. Parli e sparli in continuazione”. Al Grande Fratello 11 il confronto sembra non condurre ad una risoluzione nel rapporto tra i due e, quindi, Alessia Marcuzzi decide di leggere il verdetto finale: “Il pubblico ha deciso che il concorrente che deve abbandonare la casa del Grande Fratello, perdendo così la possibilità di vincere il montepremi, è Sheila”. David Lyoen esplode di felicità ed urla: “Grazie Italia”, mentre Guendalina Tavassi in lacrime non riesce a separarsi dalla sua compagna d’avventura. Ecco il video del Gf11 della prima eliminazione così sentita all’interno della casa più spiata del Belpaese.
Sheila Capodanno viene eliminata nel corso dell’ottava puntata del Grande Fratello 11, mentre si salvano Francesca Giaccari e David Lyoen.
Il nuovo ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del governo Conte 2 è Paola De Micheli. Vicesegretaria del Partito Democratico con Nicola Zingaretti, De Micheli ha già avuto esperienze di governo alle spalle, seppure non abbia mai ricoperto il ruolo di ministro. Deputata dal 2008, la nuova titolare del ministero delle Infrastrutture ha una lunga carriera politica alle spalle nonostante la giovane età: è stata anche commissario straordinario alla ricostruzione delle regioni colpite dal terremoto nel Centro Italia. De Micheli prende il posto del ministro uscente, in quota M5s, Danilo Toninelli. Nata a Piacenza nel 1973, Paola De Micheli è laureata in Scienze politiche. Inizia la sua carriera politica come consigliera comunale a Pontenure, tra il 1999 e il 2004. Nel 2007 viene nominata assessore comunale alle Risorse umane ed economico-finanziarie a Piacenza, incarico che ricopre per tre anni. Nel 2008 viene eletta deputata con il Partito Democratico ed entra a far parte della commissione Bilancio. Viene rieletta a Montecitorio nel 2013 e poi nel 2018, tornando a far parte della commissione bilancio. Al di fuori della politica ricopre anche un altro prestigioso ruolo, quello di presidente della Lega Pallavolo Serie A, carica che ricopre dal 2016. Politicamente Paola De Micheli nasce dalla Margherita. Poi entra nel Pd quando l’allora segretario Pier Luigi Bersani la vuole nel dipartimento Economia: qui si occupa soprattutto di piccole e medie imprese. Nel 2013, in occasione delle primarie dem, si schiera con Gianni Cuperlo, attaccando pubblicamente il suo rivale Matteo Renzi. Viene poi considerata vicina a Enrico Letta, tanto da piangere nel momento in cui Renzi prende il suo posto. In occasione delle ultime primarie, quelle del 2019, si schiera con Nicola Zingaretti, che dopo la sua vittoria la nomina vicesegretaria del Pd.
Paola De Micheli è il prossimo ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nel governo Conte 2. La vicesegretaria del Pd prende il posto di Danilo Toninelli: in passato ha già ricoperto ruoli di governo ed è stata commissario per la ricostruzione post-terremoto dei territori colpiti dal sisma del Centro Italia.
Non si tratta forse di un nome che ai più può suggerire qualche film in particolare, eppure Kenneth Mars è uno di quegli attori che, pur non interpretando ruoli di primo piano, passano per i grandi schermi con sketch divertenti destinati a restare negli annali del cinema. L'attore americano, nato a Chicago nel 1935, è deceduto sabato a causa di un cancro al pancreas che lo ha spento all'età di 75 anni, a Granada Hills. Kenneth Mars è noto al pubblico di tutto il mondo per la propria partecipazione a film comici di fama internazionale, come "Frankestein Junior" (1974). Qui, infatti, interpretava la singolare figura dell'Ispettore Kamp, un poliziotto leso ad un braccio a causa di un "incontro" con il mostro di Frankestein. L'altra interpretazione nota è quella che vede Mars nel ruolo di Franz Liebkind, il nazista del film "Per favore non toccate le vecchiette" (The producers è il titolo originale del film del 1968 diretto, anche questo, da Mel Brooks). A parte queste interpretazioni cinematografiche (a cui ne vanno aggiunte altre ancora), Kenneth Mars ha interpretato diversi ruoli in film tv e serie televisive americane. In apertura di articolo ricordiamo l'attore americano con un video tratto da "Frankestein Junior": il divertente confronto di opinioni tra l'Ispettore Kamp ed il figlio del dott. Frankestein interpretato da Gene Wilder.
E’ morto Kenneth Mars, uno dei volti più frequenti dei film di Mel Brooks. In apertura il video divertente tratto da “Frankestein Junior”.
Da mesi una serie di rimpalli burocratici ha fermato l’adozione del decreto riguardante i proventi delle multe e lo stop agli autovelox selvaggi. Una norma attesa da anni e su cui anche il precedente governo ha assicurato una rapida soluzione. Ma questa soluzione ancora non è arrivata. Così la questione viene riportata al centro dell’attenzione del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti da Simone Baldelli, deputato di Forza Italia, che ha presentato un’interrogazione per il question time della commissione Trasporti di Montecitorio. Ricevendo una risposta dal ministero che assicura un impegno per chiudere la partita in tempi rapidi, in attesa di un parere – quello di Anci e Upi – che dovrebbe arrivare a inizio ottobre. Il decreto di cui parliamo è quello per normare i proventi delle multe e l’utilizzo degli autovelox. In sostanza si tratta di una misura che dovrebbe stabilire come possano essere spesi i soldi provenienti dal pagamento delle multe e come i cittadini debbano essere tutelati da quelli che vengono definiti autovelox selvaggi, ovvero i dispositivi che si trovano per strada senza il preavviso necessario. Il decreto è in ritardo di anni: doveva essere varato già nel 2010. Ma è stato più volte rinviato. Fino ad arrivare a marzo 2019, quando l’allora ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha risposto a un’interrogazione parlamentare spiegando che per i proventi delle multe sarebbero stati investiti per “la manutenzione e la messa in sicurezza stradale”. Mentre per gli autovelox prendeva l’impegno di evitare che i cittadini paghino “multe salate senza nemmeno essere stati informati dell’installazione dei rilevatori”. Il ministero ha risposto oggi al question time e alla domanda di Baldelli sulla vicenda. Il ministero ricorda che a gennaio 2019 lo schema di decreto è stato inviato alla Conferenza Stato-Città e autonomie locali. A febbraio si è tenuta una prima riunione tecnica tra le amministrazioni coinvolte, dalla quale sono emerse alcune criticità. Lo schema di decreto è stato quindi rivisto e condiviso con il ministro dell’Interno. Poi, il 30 agosto, è stato nuovamente inviato alla Conferenza. C’è quindi stata una riunione tecnica con Anci e Upi l’11 settembre. A quel punto, come spiega ancora il ministero, “Anci e Upi hanno rappresentato l’esigenza di inviare alcune osservazioni al testo e hanno assunto l’impegno ad effettuarne la trasmissione entro i primi giorni del prossimo mese di ottobre”. Ora si attende, quindi, la risposta dell’Associazione nazionale dei comuni italiani e dell’Unione delle province italiane. Non di certo gli enti più intenzionati ad approvare questo decreto in tempi rapidi. Il ministero, poi, assicura “l’impegno del governo per una celere conclusione dell’iter”.
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti assicura che c’è l’impegno del governo per concludere rapidamente l’iter per l’entrata in vigore del decreto sui proventi delle multe e sullo stop agli autovelox selvaggi. Il Mit attende, nei primi giorni di ottobre, una risposta di Anci e Upi per poi chiudere l’iter e cambiare le regole su multe e autovelox.
La bimba di 18 mesi dimenticata dalla madre ieri mattina a Vada (Livorno) prima di andare a lavoro è deceduta. I genitori hanno deciso di autorizzare la donazione degli organi. La madre della piccola, secondo le prime ricostruzioni fatte dai carabinieri di Cecina, sarebbe andata a lavoro convinta di aver già portato la figlioletta all'asilo nido. Quando poi è uscita, intorno alle 13:30, ha visto la bimba sul seggiolino dell'auto. La donna l’ha subito presa con sé e portata in negozio. Poco dopo però la piccola si è aggravata e, in preda a convulsioni, è stata ricoverata all’ospedale di Cecina e infine trasferita con un elicottero al Meyer di Firenze. La piccola era stata ricoverata in terapia intensiva in forte disidratazione. Poco fa, il decesso. La madre è sotto choc. Secondo le ricostruzioni dei carabinieri di Cecina, la genitrice, che abita con il marito e le due figlie a Vada, era uscita di casa con le bambina, una di 3 anni e mezzo e una di uno e mezzo, per portarle rispettivamente al centro estivo e al nido. Dopo aver accompagnato la prima, però, è andata direttamente al lavoro. In macchina però ha lasciato più piccola. Fortunatamente la vettura è stata parcheggiata all'ombra, ma nell'abitacolo la temperatura è comunque salita tantissimo. Al momento non ci sono indagati, con la donna e il marito descritti come una coppia “premurosa con i figli”. La donna, hanno poi ricostruito i carabinieri che indagano sull'episodio, si sarebbe giustificata dicendo di avere avuto un "vuoto di memoria" sul quale ora saranno effettuati anche accertamenti di natura clinica.
Si erano aggravate questa mattina le condizioni della bimba di 18 mesi dimenticata in auto ieri per diverse ore a Vada, in provincia di Livorno. I carabinieri stanno cercando di capire come sia potuto accadere questo dramma. I genitori hanno deciso di donare gli organi.
Nel mese di maggio il cielo notturno sarà ricco di eventi astronomici affascinanti, in particolar modo congiunzioni astrali tra Luna e pianeti, ma il protagonista indiscusso sarà indubbiamente Giove. Questo mese, infatti, è il migliore in assoluto per osservare il gigante gassoso del Sistema solare; il 9 si troverà in opposizione al Sole e alla minima distanza dalla Terra, dunque il suo disco apparente risulterà più grande e brillante del solito. Meteo permettendo, si tratterà di un'occasione imperdibile per metterlo nel mirino di un telescopio; del resto è sufficiente uno strumento amatoriale da 14 centimetri di diametro per ammirare le iconiche bande del pianeta e, in determinate circostanze, anche i quattro satelliti medicei, ovvero Io, Ganimede, Europa e Callisto. Il pianeta sorgerà al tramonto del Sole e sarà visibile per tutta la notte nel cuore della costellazione della Bilancia, raggiungendo il punto più alto sulla volta celeste nelle ore centrali tra la sera del 9 maggio e l'alba di giovedì 10. Giove sarà ad ‘appena' 37 minuti luce dalla Terra, dunque si presenterà nel suo massimo splendore. Il 27 maggio il gigante gassoso sarà protagonista di una spettacolare congiunzione astrale con una Luna quasi piena, dato che saranno separati da appena 5 gradi (osservando la volta celeste, un dito rappresenta la distanza di un grado, mentre un pugno chiuso equivale a circa 10 gradi di distanza). Quella tra Giove e Luna è soltanto una delle diverse congiunzioni astrali che ci attendono a maggio. Il nostro satellite naturale nella notte tra il 4 e il 5 maggio abbraccerà infatti il ‘Signore degli Anelli' Saturno; il 6 maggio sarà la volta di Marte, mentre il 17 maggio toccherà a Venere. In questo mese anche il ‘pianeta dell'amore' raggiunge i picchi di visibilità massima durante la sera, mentre per Marte e Saturno dovremo – come sempre – attendere le calde notti d'estate. Saturno sarà protagonista di una seconda congiunzione astrale con la Luna tra il 31 maggio e il 1° giugno. Il 12 maggio chi possiede strumenti adatti potrà ammirare anche una congiunzione tra Urano e Mercurio sul basso orizzonte, guardando verso est. Il cielo notturno di questo mese è inoltre illuminato dallo sciame meteorico delle Eta Aquaridi, legato ai detriti della cometa di Halley. Si potranno ammirare alcune dozzine di meteore all'ora nella notte tra sabato 5 e domenica 6 maggio, quando si raggiungerà il picco, e non è esclusa qualche fiammata più intensa prodotta da grandi frammenti. Un paio di giorni dopo, nella sera dell'8 maggio, inizierà anche il ciclo retrogrado dell'asteroide Vesta, che potremo ammirare ad appena sei gradi di distanza da Saturno, il alto a destra Il cielo notturno di maggio si caratterizza anche per l'arrivo delle costellazioni primaverili, come Leone e Vergine.
Nelle prossime quattro settimane il cielo notturno sarà ricco di eventi spettacolari, dalle congiunzioni astrali tra la Luna e i pianeti al picco delle meteore Eta Aquaridi, fino allo spettacolare Giove in opposizione, che il 9 maggio risulterà più grande e brillante.
Ogni anno circa 500 mila viaggiatori italiani ritornano nel Bel Paese con un'infezione resistente agli antibiotici. Si tratta del 25 percento di quelli che decidono di visitare le mete più remote ed esotiche, e nella maggior parte dei casi si tratta di giovani tra i 20 e i 40 anni. In questa fascia di età, infatti, si è soliti soliti fare viaggi più duraturi e a frequentare posti maggiormente esposti a rischi sanitari. Aree a rischio. A lanciare l'allarme gli esperti del Gruppo Italiano per la Stewardship Antimicrobica (GISA), in occasione del convegno “Antimicrobial Stewardship Toscana” che si terrà a Pisa mercoledì 12 giugno. Come dichiarato all'ANSA dal presidente del GISA Francesco Menichetti, professore di Malattie infettive presso l'Università di Pisa, i Paesi più a rischio dov'è possibile contrarre i super batteri sono quelli delle aree tropicali e subtropicali di Sud America, Sud Est Asiatico e Africa, e in generale le nazioni con reddito medio-basso e basso. Qui vi si reca ogni anno circa il 10 percento degli italiani che ogni anno fa un viaggio all'estero, e un quarto di essi ritorna a casa con compagni poco graditi. Infezioni pericolose. Il rischio che questi microorganismi colonizzino gli ospiti determinando infezioni difficili da contrastare – soprattutto alle vie respiratorie e a quelle urinarie – non è affatto da sottovalutare. Non solo per se stessi, ma anche perché si rischia di fare da “untori”, di immettere nella propria comunità superbatteri che possono nuocere seriamente alla salute dei soggetti più deboli, come anziani già debilitati da altre malattie, bambini e persone con sistema immunitario compromesso. Alla luce di questo rischio gli specialisti sottolineano l'importanza dell'igiene personale, in particolar modo l'atto di lavarsi le mani più volte.
Il Gruppo Italiano per la Stewardship Antimicrobica (GISA) ha annunciato che ogni anno circa 500mila viaggiatori italiani – il 10 percento di chi va all’estero – tornano dalle proprie mete con compagni poco graditi, superbatteri responsabili di infezioni resistenti agli antibiotici. A causa della durata dei viaggi e delle mete prescelte i giovani sono più a rischio.
"In questi giorni, in alcune parti del mondo, si sono evidenziate alcune conseguenze, della pandemia. Una di quelle è la fame. Si incomincia a vedere gente che ha fame, perché non può lavorare, non aveva un lavoro fisso, e per tante circostanze. Incominciamo già a vedere il ‘dopo', che verrà più tardi ma incomincia adesso. Preghiamo per le famiglie che incominciano a sentire il bisogno a causa della pandemia". Sono queste le parole di Papa Francesco pronunciate stamattina all'inizio della messa a Casa Santa Marta, dove risiede. Si tratta della 20esima messa in streaming di Bergoglio, che continua a pregare per la fine della pandemia e per le persone affette in questo momento da coronavirus. Papa Francesco ha lodato i sacerdoti, i religiosi e le suore che in questo periodo stanno aiutando chi ha bisogno, i poveri e i malati. "Anche in questo periodo. Non bisogna mai dimenticare di appartenere al popolo e servirlo". Oltre alla malattia, il coronavirus ha portato con sé un altro dramma: quello delle persone rimaste senza lavoro e che adesso non hanno più nemmeno i soldi per fare la spesa. Una tragedia con cui si sta iniziando a fare i conti: ieri hanno fatto il giro dell'Italia le immagini di un uomo che alla cassa del supermercato ha affermato di non avere i soldi per pagare il cibo. Ha desistito all'arrivo della polizia, decidendo alla fine di pagare. Ma queste scene iniziano a essere diffuse in gran parte del mondo.
Nella messa celebrata questa mattina nella Casa di Santa Marte dove risiede, Papa Francesco ha fatto una preghiera per le persone rimaste senza lavoro e che iniziano a sentire i morsi della fame. Bergoglio ha esortato i religiosi, i sacerdoti e le suore ad aiutare gli ultimi, chi è povero, malato e chi adesso ha più bisogno.
La manovra riparte con la discussione in commissione Bilancio alla Camera. Ma anche a Montecitorio l’iter si preannuncia difficoltoso sin dalle prime battute, con la richiesta dell’opposizione di trasmettere la sessione in streaming e il voto contrario del Movimento 5 Stelle. A denunciarlo sono i deputati del Pd e di Forza Italia, a partire da Luigi Marattin, esponente dem che su Twitter scrive: “Le opposizioni chiedono la trasmissione via web della commissione. Basta che uno voti contro e la richiesta è bocciata. Il Movimento 5 Stelle ha votato contro, e la diretta web non è quindi possibile”. Gli fa eco Maria Elena Boschi: “M5S nega la pubblicità dei lavori in commissione Bilancio attraverso il web. Non erano quelli della trasparenza? Si vergognano? Che fine ha fatto lo streaming?”. La richiesta è partita da Forza Italia, secondo quanto fatto sapere dai deputati azzurri: “Abbiamo chiesto per massima trasparenza che i lavori della Commissione, dove si sta discutendo la legge più importante dello Stato, fossero trasmessi sulla web Tv della Camera, affinché tutti possano assistere e conoscere quanto sta accadendo. La nostra richiesta è stata sposata da tutti i gruppi parlamentari, tranne il M5s che, evidentemente ha molto da nascondere. Alla faccia della trasparenza, alla faccia di chi voleva che il Parlamento fosse una casa di vetro”. Non si è fatta attendere la risposta del M5s: “In commissione Bilancio Partito Democratico e Forza Italia hanno chiesto la trasmissione dei lavori di commissione tramite la web tv. Si tratta di una richiesta fuori dal regolamento quando la commissione è in sede referente. La trasmissione tramite web tv non è ammessa neanche con voto all'unanimità. La pubblicità dei lavoratori è prevista solo per le audizioni. Se Partito Democratico e Forza Italia pensano di poter cambiare le regole di commissione così come pensavano di cambiare la Costituzione italiana si sbagliano di grosso. Nel pomeriggio ci saranno le audizioni come richiesto, ma stravolgere il regolamento non è consentito in nessun caso”. È lo stesso Marattin a spiegare a Fanpage.it come sono andate le cose: la richiesta riguardava solo la diretta web dell'esame della commissione e il voto è stato su quello, ma solo in un secondo momento "il presidente ha detto che la diretta web non era possibile". Quando si è votato, quindi, secondo quanto spiega il deputato dem, lo si è fatto per "accendere la diretta web, basta solo un voto contrario per negarla". E l'unico voto contrario è arrivato dal gruppo del M5s. Il voto sarebbe quindi arrivato prima della dichiarazione di Borghi sull'impossibilità di ammettere la diretta streaming. Le opposizioni hanno chiesto di poter udire in commissione il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, l’ufficio parlamentare di bilancio e il direttore generale del Tesoro sulle norme relative al salva-banche, nonché il direttore del demanio per il capitolo dismissioni, come fatto sapere sempre da Forza Italia. La commissione ha deciso di procedere con l’audizione dell’ufficio parlamentare di bilancio alle 15, mentre l'audizione del ministro Tria non dovrebbe esserci.
La discussione della legge di Bilancio è ripresa con l’esame in commissione alla Camera, iniziato subito tra le polemiche. Le opposizioni hanno chiesto di rendere pubblica, in diretta streaming, la seduta della commissione, ma il Movimento 5 Stelle ha votato contro. Luigi Marattin (Pd) protesta: “Si è votato per la diretta web e M5s ha votato contro”.
Il latte e i latticini sono dei cibi ricchi di grassi animali e di proteine difficilmente digeribili ed è per questo che devono essere consumati non troppo spesso. In molti casi, inoltre, sono causa di gonfiori addominali e reflussi matrici provocati da intolleranza. Avete mai pensarlo di eliminarli dalla vostra dieta? Ecco le 7 cose che succedono se si prende una decisione simile. 1. Si perde peso – Anche se la perdita di peso non è assicurata, nella maggior parte dei casi, smettere di mangiare latticini fa dimagrire. Il motivo? Si limita l'assunzione di grassi e calorie. Naturalmente, bisogna controllarsi ed evitare di abusare di altri prodotti ugualmente poco adeguati per la dieta. 2. L'organismo si purifica – I latticini sono ricchi di grassi di origine naturale e di proteine difficilmente digeribili. Eliminarli dalla dieta significa purificare l'organismo. Attenzione però a non sostituirli con qualcosa di più calorico che potrebbe mettere a rischio la linea. 3. La pelle diventa omogenea e lucente – Il latte e i latticini con la loro eletta quantità di grassi e zuccheri non fanno altro che aumentare le imperfezioni cutanee e i problemi di acne. Il latte, in particolare, contiene testosterone, che incide sulla produzione di sebo. E' proprio per questo che, eliminando prodotti simili, si noteranno degli effetti positivi sulla pelle. 4. Le allergie diminuiscono – I latticini stimolano la produzione di muco, il nemico numero uno delle allergie. Come se non bastasse, causano spesso intolleranze fastidiose che possono essere combattute eliminando dalla propria dieta dei prodotti simili. 5. La digestione migliora – Eliminando i latticini, si riduce il gonfiore addominale, il reflusso gastrico e il fastidioso senso di pesantezza. Si tratta di sintomi che si presentano anche quando non si è intolleranti ma, cambiando la propria dieta, è possibile dimenticarli. 6. Si fanno delle variazioni nella dieta – Fare delle variazioni nella dieta non può che far bene alla salute. L'ideale è sostituire i latticini con gli spinaci o con le verdure a foglia verde, una fonte inesauribile di calcio.
I latticini sono ricchi di grassi animali e proteine ma spesso provocano intollerante e problemi digestivi. Ecco cosa succede al corpo quando si eliminano dalla propria dieta.
Svolta nelle indagini sulla strage della funivia Stresa – Mottarone: al termine di un lungo interrogatorio tre persone sono state poste in stato di fermo e condotte nel carcere di Verbania. Tra loro il direttore del servizio Enrico Perocchio, il capo operativo Gabriele Tadini e il titolare della società ‘Ferrovie del Mottarone' Luigi Nerini, 56 anni. Perocchio è anche direttore d'esercizio della funivia del santuario Nostra Signora di Montallegro a Rapallo. I tre hanno ammesso le loro responsabilità. A renderlo noto è stato il comandante provinciale dei carabinieri di Verbania, tenente colonnello Alberto Cicognani. "Il freno non è stato attivato volontariamente? Sì, sì, lo hanno ammesso", ha detto l'ufficiale dell'Arma ai microfoni di Buongiorno Regione, su Rai Tre. "C'erano malfunzionamenti nella funivia, è stata chiamata la manutenzione, che non ha risolto il problema, o lo ha risolto solo in parte. Per evitare ulteriori interruzioni del servizio, hanno scelto di lasciare la ‘forchetta', che impedisce al freno d'emergenza di entrare in funzione". Nei confronti dei tre le accuse sono quelle di omicidio colposo plurimo, disastro colposo e rimozione degli strumenti atti a prevenire gli infortuni aggravato dal disastro e lesioni gravissime. Secondo gli inquirenti da settimane i tre erano a conoscenza del guasto al sistema frenante di sicurezza, che fin dai primi rilievi era apparso manomesso; in particolare era emerso che era stato installato un dispositivo, un cosiddetto forchettone, per disabilitare i freni di emergenza. Per il procuratore capo di Verbania Olimpia Bossi non si sarebbe trattato di una dimenticanza, bensì una scelta deliberata per evitare continui disservizi e blocchi della funivia. Così, quando il cavo si è spezzato, il freno di emergenza non è entrato in funzione. Le perizie sui reperti hanno infatti permesso agli inquirenti che indagano sull'incidente alla funivia del Mottarone di accertare che "la cabina precipitata presentava il sistema di emergenza dei freni manomesso", ha spiegato Bossi. In particolare il cosiddetto ‘forchettone', cioè il divaricatore che tiene distanti le ganasce dei freni che dovrebbero bloccare il cavo portante in caso di rottura del cavo trainane, non è stato rimosso per "evitare disservizi e blocchi della funivia. Il sistema presentava delle anomalie e avrebbe necessitato un intervento più radicale con un blocco se non prolungato consistente". "La rottura del cavo è stata l'innesco della tragedia. Ora si tratta di approfondire quanto accennato sui freni. Abbiamo bisogno dell'intervento dei tecnici". "Domenica l'altra cabina non aveva il ‘forchettone', ma verificheremo se l'apposizione era stata fatta anche su quella". Tornata in funzione da circa un mese dopo lo stop causato dalla pandemia, la funivia del Mottarone "era da più giorni che viaggiava in quel modo e aveva fatto diversi viaggi", ha precisato il procuratore Olimpia Bossi. Interventi tecnici, per rimediare ai disservizi, erano stati "richiesti ed effettuati", uno il 3 maggio, ma "non erano stati risolutivi e si è pensato di rimediare". Così, "nella convinzione che mai si sarebbe potuto verificare una rottura del cavo, si è corso il rischio che ha purtroppo poi determinato l'esito fatale", ha sottolineato il magistrato, parlando di "uno sviluppo consequenziale, molto grave e inquietante, agli accertamenti svolti".
La scorsa notte – al termine di un lungo interrogatorio – tre persone sono state poste in stato di fermo in relazione alla strage della funivia Stresa – Mottarone. I tre hanno ammesso le loro responsabilità questa mattina: secondo gli inquirenti avrebbero deliberatamente manomesso il freno d’emergenza per evitare disservizi e blocchi della funivia. Tra i fermati c’è anche il proprietario dell’impianto Luigi Nerini, 56 anni.
L'originale testo dell'art. 1120 c.c. del 1942 rubricato come Occorre notare che l'originario 1120 c.c. del 1942 regolava, in modo generico, solo le innovazioni (non indicava quale tipo di opera doveva essere considerata come innovazione e non distingueva tra le innovazioni in base alla finalità o scopo della stessa), ma, soprattutto, il codice civile del 1942 non prevedeva nessuna norma in materia di cambio di destinazione d'uso dei beni condominiali ricompresi nell'art. 1117 c.c. Diversa è la situazione dopo la riforma del 2012 del condominio. La riforma del condominio del 2012 ha profondamente inciso sulla questione distinguendo tra “innovazioni” e “cambio di destinazione d'uso” dei beni. Infatti, il nuovo art. 1120 c.c. relativo alle innovazioni prevede che “I condomini, con la maggioranza indicata dal quinto comma dell'articolo 1136 c.c., (cioè con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti ed almeno i due terzi del valore dell'edificio) possono disporre tutte le innovazioni dirette al miglioramento o all'uso più comodo o al maggior rendimento delle cose comuni. I condomini, con la maggioranza indicata dal secondo comma dell'articolo 1136, (cioè con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell'edificio) possono disporre le innovazioni che, nel rispetto della normativa di settore, hanno ad oggetto: Sono vietate le innovazioni che possano recare pregiudizio alla stabilità o alla sicurezza del fabbricato, che ne alterino il decoro architettonico o che rendano talune parti comuni dell'edificio inservibili all'uso o al godimento anche di un solo condomino. Dall'art. 1120 c.c. si deduce che sono previste due tipi di innovazioni, il primo tipo di innovazioni, quelle generiche, dirette al miglioramento o all'uso più comodo o al miglior rendimento delle cose comuni che richiedono la maggioranza degli intervenuti e i 2/3 del valore dell'edificio. Il secondo tipo di innovazioni, quelle specifiche e “tipizzate”, dirette a realizzare scopi “specifici”, come ad esempio il miglioramento della sicurezza o salubrità dell'edificio o l'eliminazione delle barriere architettoniche, o il risparmio energetico, oppure, alla creazione di parcheggi, queste innovazioni possono essere assunte con il voto della maggioranza dei presenti e di almeno la metà del valore dell'edificio. Sia prima della riforma del condominio del 2012, sia dopo la riforma sono vietate le innovazioni che possono recare pregiudizio alla stabilità dell'edificio o che alterano il decoro architettonico dello stesso o che rendano inservibili all'uso o al godimento anche di uno dei proprietari. Però, sia il codice del 1942 sia la riforma del 2012 non spiegano cosa si deve intendere per innovazioni (anche al fine di distinguere detto concetto dal cambio di destinazione d'uso del bene, che non è altro che una innovazione anche se particolare). Sul punto può fornire un qualche aiuto la giurisprudenza, secondo la quale “costituisce innovazione ex art. 1120 cod. civ., non qualsiasi modificazione della cosa comune, ma solamente quella che alteri l’entità materiale del bene operandone la trasformazione, ovvero determini la trasformazione della sua destinazione, nel senso che detto bene presenti, a seguito delle opere eseguite una diversa consistenza materiale ovvero sia utilizzato per fini diversi da quelli precedenti l’esecuzione della opere. Ove invece, la modificazione della cosa comune non assuma tale rilievo, ma risponda allo scopo di un uso del bene più intenso e proficuo, si versa nell’ambito dell’art. 1102 cod. civ., che pur dettato in materia di comunione in generale, è applicabile in materia di condominio degli edifici per il richiamo contenuto nell’art. 1139 cod. civ.” (Cass. n. 240 del 1997; Cass. n. 2940 del 1963). Quindi, almeno per la giurisprudenza anteriore alla riforma del condominio del 2012 (non sussisteva molta differenza tra mera innovazione e il cambio di destinazione d'uso del bene) e, in particolare, il cambio di destinazione d'uso del bene poteva essere una conseguenza dell'esecuzione di opere materiali e poteva consistere in un mutamento fisico del bene (una trasformazione materiale del bene), ma è principio pacifico che anche in assenza di una trasformazione materiale del bene (in assenza di un mutamento fisico) il mutamento può esserci e, in particolare, il mutamento può essere solo virtuale e derivare da un cambio di destinazione d'uso del bene.
Cassazione del 16.01.2013 n. 945 si occupa delle innovazioni nel condominio affermando che costituisce innovazione ex art. 1120 c.c., non qualsiasi modificazione della cosa comune, ma solamente quella che alteri l’entità materiale del bene operandone la trasformazione, ovvero determini la trasformazione della sua destinazione, nel senso che detto bene presenti, a seguito delle opere eseguite una diversa consistenza materiale ovvero sia utilizzato per fini diversi da quelli precedenti l’esecuzione della opere. Resta da tutto da verificare il coordinamento, dopo la riforma del condominio del 2012, tra le innovazioni ex art. 1120 c.c. e il cambio di destinazione d’uso dei beni ex art. 1117 ter c.c.
Continua l'ondata di maltempo che si è abbattuta in questi giorni su Roma e in generale sul Lazio: la Protezione Civile regionale ha infatti diramato un'allerta meteo per condizioni meteorologiche avverse a partire dal primo mattino di domani, domenica 24 gennaio, e valevole per le successive 18/24 ore. Sono previste, infatti, forti e intense precipitazioni, anche a carattere di rovescio temporalesco, su tutto il territorio regionale, sul quale è stato diramato anche un'allerta gialla per criticità idrogeologica, mentre su Aniene e Bacino del Liri l'allerta è invece di colore arancione. I fenomeni previsti saran accompagnati anche da grandinate e forti raffiche di vento. "La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha diramato l'allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda, infine, che per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione civile alle quali la Sala Operativa Regionale garantirà costante supporto" si legge nel bollettino diramato dalla Protezione Civile della Regione Lazio.
La Protezione Civile della Regione Lazio ha emanato un’allerta meteo valevole a partire dal mattino di domani e per le successive 18/24 ore: sono previste forti precipitazioni anche a carattere di rovescio temporalesco e forte vento. L’allerta per criticità idrogeologica è di colore giallo su tutto il territorio, fatta eccezione per Aniene e Bacino del Liri, dove è di colore arancione.
L'attore tra i protagonisti di uno dei film campione di incassi nel 2012 ha rivelato ai giornalisti di MTV News che l'ipotesi di un sequel di "Magic Mike" si fanno più che probabili. Nonostante non abbia ancora parlato personalmente con l'ex collega di set Channing Tatum, Matthew McConaughey si è sbilanciato affermando: Non parlo con Channing da un mesetto. So che si sta parlando, legittimamente, dell'ipotesi di un sequel. Non so se lui ne potrà farne parte visto che ha deciso di prendersi un anno di pausa, anche perché diventerà padre. L'ultimo anno per lui è stato pazzesco. "Magic Mike 2? Sarebbe divertentissimo" – Forse l'attore, che ha perso più di 15 kg per interpretare il ruolo di un tossicodipendente in "The Dallas Buyers Club", non avrà le idee chiare sulla presenza o meno di Tatum, ma è deciso a ritornare nei panni succinti di Dallas, a patto che non diventi una caricatura di se stesso e mantenga lo stesso tono: Se la sceneggiatura fosse buona tornerei senz'altro. Sarebbe divertentissimo, ma accetterei di essere di nuovo Dallas solo se posso dire: "OK, ecco cos'è che farebbe". Non potrebbe diventare comico per esempio, dovrebbe mantenere lo stesso tono.
L’attore texano intervistato da MTV ha rivelato che sarebbe felicissimo di vestire di nuovo i panni di Dallas nel sequel di Magic Mike. L’ipotesi del sequel si fa sempre più reale e se ne sta parlando anche se è incerta la presenza di Channing Tatum.
Sembra che le star non temano di mostrarsi senza trucco e sui social pubblicano foto e selfie completamente struccate: sono in vacanza, al mare o in montagna, e in completo relax immortalano i loro volti acqua e sapone, proprio come aveva fatto Adriana Lima. Alcune di loro sono bellissime anche struccate: pelle perfetta, nessuna imperfezione e sguardo magnetico anche senza mascara e ciglia finte. E' il caso di Gisele Bündchen e Bar Refaeli che mostrano volti meravigliosi e raggianti ma per altre celebrities non è così. Kim Kardashian non è la prima volta che si mostra senza make up, ma il cambiamento è sempre radicale: l'incarnato è spento, gli occhi sono segnati e tutt'altro che sensuali. Anche Miley Cyrus ha mostrato alcuni scatti completamente struccata, e nonostante la sua pelle sia bella e levigata le sue occhiaie non perdonano. Drew Barrymore mostra un incarnato più spento che sul red carpet, dove senza dubbio il suo viso è molto più raggiante e lo sguardo più luminoso.
E’ estate anche per le celebrities che non rinunciano a pubblicare sui social selfie senza trucco e in completo relax in spiaggia o in montagna. Ma come cambiano i loro volti? Ecco il prima e dopo.
Anche padre Maurizio Patriciello, noto parroco di Caivano, nella provincia di Napoli, si unisce agli appelli per ritrovare Antonio Natale, il giovane di 22 anni scomparso dalla cittadina del Napoletano ormai da 8 giorni, lo scorso 4 ottobre. Negli ultimi giorni, sulla propria pagina Facebook, don Patriciello – che da anni si batte contro la Terra dei Fuochi – ha condiviso numerosi appelli affinché si riesca ad avere notizie del giovane nel più breve tempo possibile: "Sono ormai giorni che Antonio, un giovane della mia parrocchia, è scomparso. Non voglio pensare al peggio. Preghiamo perché possa ritornare a casa. La mamma e tutta la sua famiglia stanno morendo dal dolore" ha scritto il parroco. E ancora: "Antonio, un giovane della mia parrocchia, è scomparso. Non vogliamo pensare al peggio. Preghiamo perché possa ritornare a casa sano e salvo. Chi sa qualcosa, parli".
Continuano le ricerche di Antonio Natale, il giovane di 22 anni scomparso da Caivano, nella provincia di Napoli, lo scorso 4 ottobre. Anche padre Maurizio Patriciello, noto parroco della città, sta continuamente rivolgendo appelli affinché si riescano a raccogliere indicazioni su dove si trovi il ragazzo in breve tempo.
Nel primo giorno di Milano Moda Uomo un vento di novità e positività ha soffiato sulle passerelle maschili Autunno/Inverno 2015-16. La nebbiosa crisi pian piano si dirada lasciando il passo ad un ottimismo consapevole e moderato. Le sfilate del secondo giorno confermano la volontà di cambiamento e la spinta positiva verso un futuro roseo in cui è la nuova eleganza a regnare sovrana. N°21, John Richmond, Bottega Veneta, Salvatore Ferragamo, Missoni, Daks e Prada sono i grandi nomi che hanno presentato oggi le proprie collezioni uomo per il prossimo Autunno/Inverno 2015. A giudicare dagli abiti che hanno sfilato nel day 2 della Milano Fashion Week l'uomo sembra voler tagliare i ponti con le difficoltà del passato, sposa una nuova visione e cammina sicuro verso un futuro più disteso. Porta però con sé il buono di quel passato che cerca di oltrepassare, porta con sé l'eleganza, i dettagli più raffinati e reinterpreta il classicismo in una luce nuova e più moderna. Nel secondo giorno della Milano Fashion Week Alessandro Dell'Acqua ha presentato la collezione uomo Autunno/Inverno 2015-16 del suo brand N°21. Lo stilista partenopeo porta sulle passerelle milanesi capi in cui eleganza e sporty mood si mescolano indissolubilmente per dar vita ad uno stile del tutto inedito. "Ho voluto unire lo sportswear con un'eleganza rilassata – afferma lo stilista – Nella mia collezione ho inserito tanta maglieria mescolata con materiali molto eleganti e tessuti come il mohair mixato con il broccato". I capi sportivi vestono dunque un uomo che ama il comfort ma non vuole rinunciare all'eleganza, un uomo essenziale che indossa abiti dalle linee pulite ma si concede piccoli vezzi, spezzando i completi basic con broccati o con capi dal colore più intenso. Nella nuova collezione Autunno/Inverno 2015-16 di John Richmond l'abito sartoriale è il vero protagonista. L'uomo nuovo dello stilista è cresciuto ed ha lasciato nell'armadio i chiodi da ribelle e gli acessori borchiati per indossare eleganti abiti sartoriali. La sua anima rock però non è completamente sparita: quando ne ha voglia indossa completi in total red e capispalla con decori vistosi sulla parte posteriore. Le leather jacket, poi, continuano a far parte del suo guardaroba ma sono meno aggressive rispetto al passato, eleganti intrecci nella pelle hanno sostituito le borchie lucenti. L'uomo nuovo di John Richmond sceglie dunque un abito classico ma modernizza il look con i colori, con le stampe e con linee slim. E' un ribelle che veste con completi sartoriali perchè il vero ribelle è colui che sposa l'eleganza, la nuova eleganza. Per l'Autunno/Inverno 2015-15 lo stilista di Salvatore Ferragamo, Massimiliano Giornetti, disegna una splendida collezione attraverso la quale racconta la favola di un uomo forte ed elegante. Il nuovo uomo di Salvatore Ferragamo si muove sicuro in un bosco che sembra uscito da un fiaba. E' un uomo che cerca, che desidera, un legame più forte con la natura, l'amore per ciò che lo circonda si sente forte negli abiti che indossa, abiti dai volumi imponenti dipinti con i colori caldi della terra o con "nuances notturne", decorati con disegni quasi surreali che richiamo le forme e le caratteristiche di affascinanti animali. Anche in questa collezione si sente forte il desiderio di dar vita a una nuova eleganza, più contemporanea. Giornetti veste il suo uomo con eleganti completi sartoriali indossati sotto cappotti over dalle linee morbide, crea pullover, maglie e giacche attraversate da affascinanti motivi geometrici cuciti nella lana e nel tessuto, disegna uno "stile materico" fatto di maxi bag dai dettagli in cocco e grosse sciarpe avvolgenti, fiore all'occhiello del nuovo uomo che non rinuncia all'eleganza, mai, neanche quando abbandona la città per diventare tutt'uno con la natura che lo circonda.
Un’eleganza nuova, che attinge al passato ma guarda al futuro, sfila sulle passerelle Autunno/Inverno 2015-16 di Milano Moda Uomo. N°21, Salvatore Ferragamo, Prada, Missoni, Daks e John Richmond sono solo alcuni dei grandi marchi che hanno presentato oggi le proprie collezioni. Ecco le migliori sfilate del secondo giorno della Milano Fashion Week.
Il caldo non ha fermato i 60 mila che con vero spirito impavido hanno sfidato le temperature torride di questi ultimi giorni per andare ad assistere ad uno dei concerti dell'anno per quanto riguarda la musica Italiana con la I maiuscola. Stiamo parlando ovviamente del primo concerto di questo nuovo grande tour di Ligabue che lo scorso 9 luglio ha dato il via al Ligabue Stadi 2010, tour che porterà il rocker di Correggio ad esibirsi nei prossimi mesi nei principali stadi d'Italia, a partire proprio dallo Stadio Olimpico di Roma. Come è d'abitudine negli ultimi anni in occasione di eventi così grandi, sicuramente ci saranno state delle apposite attrezzature per riprendere i momenti salienti del concerto per poi realizzare un DVD affinchè anche i fan che non hanno avuto modo di partecipare al concerto di persona possano poi vivere quei momenti sui propri schermi televisivi. Ma si sa che i fan, in quanto tali, sono sempre impazienti, soprattutto in questi anni caratterizzati da una tecnologia così avanzata. E, quindi, ecco che in aiuto di questi appassionati della buona musica italiana, arrivano la rete e quei fan più fortunati che hanno avuto l'opportunità di assistere di persona al concerto. Dopo poche ore dalla fine del primo concerto, infatti, moltissimi sono stati i video caricati proprio sul celebre sito di condivisione in memoria del concerto del 9 luglio.
Ecco il video dell’esibizione di Certe Notti al concerto di Ligabue allo Stadio Olimpico di Roma per l’apertura del Ligabue Stadi 2010 lo scorso 9 luglio.
Uno studente inglese di 19 anni è morto a seguito di una grave reazione allergica ore dopo aver mangiato gamberetti durante una cena in un ristorante cinese nel Lancashire. Come stabilito nell’inchiesta sulla tragedia, Sam Collings non sapeva di essere allergico, non aveva mai avuto allergie. Dopo il malore sono stati subito chiamati i soccorsi, come riporta anche Metro. Il giovane è stato intubato e ricoverato, ma le sue condizioni sono precipitate ed è deceduto il giorno dopo a causa di un arresto cardiaco, solo due settimane prima del suo ventesimo compleanno. Stando a quanto ricostruito, Sam, originario di Smithills, Bolton, Greater Manchester, ha ordinato l'antipasto di gamberi in un ristorante a Darwen il 3 agosto dell'anno scorso. I problemi si sono presentati solo un’ora più tardi, quando il giovane era ormai uscito dal locale insieme ai suoi amici ed ha cominciato a lamentare delle difficoltà respiratorie, ha spiegato il medico locale alla Corte del Lancashire. Le sue condizioni sono peggiorate rapidamente e quando sono arrivati i paramedici, hanno scoperto che il 19enne era stato colto da un infarto causato da shock anafilattico.
La tragedia è avvenuta lo scorso agosto in un ristorante del Lancashire. Sam Collings aveva cenato con gli amici. Il violento choc anafilattico ha lesionato gravemente i suoi organi. I soccorsi sono stati inutili. I familiari hanno spiegato che non aveva mai sofferto di allergie. Il processo ha stabilito che nulla poteva essere fatto per evitare questa terribile tragedia.
L'unicorno in ogni cultura ed epoca è sempre stato simbolo di magia, purezza e di saggezza. Sin da piccoli il desiderio di vedere un unicorno sarà passato nella mente o nei sogni di chiunque; e probabilmente le nuove generazioni avranno desiderato spesso di entrare a fare parte del magico mondo di My Little Pony; ma da oggi non serve più sognare o desiderare l'impossibile con le nuove pantofole unicorno. Le morbide pantofole infatti renderanno magico ogni vostro passo.
Buttate vie le vostre comuni e noiose pantofole perché con queste pantofole Unicorno ogni passo che farete sarà magico.
Emily Ratajkowski è la regina delle provocazioni e, anche se da quando ha sposato Sebastian Bear-McClard ha ridotto drasticamente le foto di nudo condivise sui social, continua a incantare tutti con la sua bellezza e con la sua sensualità. Per tutta l'estate ha allietato i fan con i suoi bikini micro che lasciano pochissimo spazio all'immaginazione ma è nelle ultime ore che li ha lasciati letteralmente senza parole. La modella è tornata a immortalarsi senza veli, anche se questa volta lo ha fatto per mostrare il nuovo tatuaggio sul fondoschiena. Ha fatto un primo piano sulla schiena, con tanto di lato b in bella vista, ma la cosa particolare è che appena sopra il segno del costume ha sfoggiato dell'inchiostro nero che riproduce la scritta "emrata", ovvero il nickname che usa su Instagram. Wish I could tell you this was permanent A post shared by Emily Ratajkowski (@emrata) on Aug 23, 2020 at 8:32am PDT
Emily Ratajkowski è tornata a provocare i fan sui social, questa volta con una foto hot della sua schiena con tanto di lato b in vista. La cosa particolare è che appena sopra il segno del costume, è apparso un inedito tatuaggio super sexy e “autocelebrativo”.
Il primo appuntamento è una di quelle cose che mette ansia un po' a tutti: non si conosce bene la persona che si ha di fronte, bisogna fare del proprio meglio per evitare di dare una cattiva impressione e non si può fare nessun "passo falso", neppure a tavola. Il più delle volte, il primo incontro di una potenziale coppia avviene proprio a pranzo o a cena, di fronte delle pietanze prelibate da consumare mentre si chiacchiera. Per tutti quelli che non sanno come comportarsi in occasioni simili, ecco dei consigli da seguire. 1. Offrire la cena alla partner – Offrire la cena alla partner è un gesto di cavalleria e bisogna farlo anche se, nel corso dell'appuntamento, si è capito che quella storia proprio non può andare avanti. Gli spilorci, in più, non piacciono proprio a nessuno. 2. Non controllarsi troppo – Quando ci si trova a tavola con una persona, si capiscono molte cose di lei. Inutile dunque controllarsi o tenersi a freno a un primo appuntamento: gli uomini amano vedere le donne mangiare, addentare e scartare il cibo, naturalmente mantenendo sempre un certa raffinatezza nei propri modi. 3. Guardare il partner piuttosto che il piatto – Per conquistare una persona, è necessario guardarla intensamente negli occhi. Meglio evitare di guardare solo nel proprio piatto e concentrarsi sul partner, di sicuro lo si conquisterà. 4. Bere qualche bicchiere di vino – L'alcol, si sa, allevia la tensione e rende tutti più socievoli. Quale migliore occasione di un primo appuntamento per concedersi un bicchiere in più? Naturalmente, è importante stare attenti a non esagerare, la cosa potrebbe avere l'effetto contrario in quel caso. 5. Proporsi per pagare il conto – Questo consiglio è rivolto alle femminucce: anche se gli uomini galanti pagheranno sempre il conto senza mostrare il minimo ripensamento, è importante che si metta alla pari del partner e che faccia almeno il gesto di voler pagare. In questo modo, di sicuro si conquisterà la potenziale preda. 1. Masticare a bocca aperta – Cosa c'è di più fastidioso a un primo appuntamento del rumore che si fa quando si mastica a bocca aperta? Meglio controllarsi ed evitare di essere tanto maleducati. 2. Sedersi dallo stesso lato del partner – La cena deve essere un momento fatto per conoscersi, per guardarsi negli occhi, soprattutto a un primo appuntamento. Tra le cose che non si devono mai fare c'è dunque sedersi dallo stesso lato del partner, sarebbe poco stuzzicante.
Il primo appuntamento è una di quelle cose che mette ansia un po’ a tutti ed è importante non fare nessun passo falso, così da evitare delle brutte figure. Ecco quali sono le cose da fare e da non fare a tavola a un primo incontro con un potenziale partner.
Karina Cascella ha voluto dire la sua su questa edizione molto movimentata di Uomini e Donne e ha scelto il settimanale Eva per esprimere il suo pensiero sul trono rosa. In particolare, l'abbandono umiliante di Laura Lella l'ha scioccata perchè "Che brutta cosa! Lei è stata imbarazzante e indecente: brutta, acida e pure presuntuosa! Sicuramente voleva andare a corteggiare Federico, per stare un altro po’ in televisione. In quattro anni che sono stata in quello studio, ma anche prima, non credo di aver mai visto Maria De Filippi tanto arrabbiata! È stata la prima volta che ha detto: Che tu te ne vada, è sicuro!". Inoltre ne ha da dire su Tina Cipollari, braccio destro si Laura in trasmissione ed acerrima nemica di molte corteggiatrici di quest'anno: "Anche se io ero eccessiva rispetto ad alcune cose, le mie erano opinioni che esprimevo sempre sul lato estetico delle ragazze. Le attacca troppo sul piano personale, specialmente alcune. Sono solo delle ragazzine, per lo più piccole, non esiste!". Insomma "Non penso che tornerò presto a lavorare. Penso che avrò meglio da fare!", così si congeda Karina sul discorso Uomini e Donne, deludendo un pò chi credeva nel suo attaccamento alla redazione e alla stessa Maria De Filippi : non si sputa nel piatto dove si è mangiato con gusto e per così tanto tempo!
Karina Cascella ha rilasciato un intervista al settimanale Eva dove spiega perchè non ritornerebbe a Uomini e Donne come opinionista.
In sede di separazione e divorzio Mentre, il primo problema (relativo alla gestione dei figli) è stato, in parte, neutralizzato dal legislatore prevedendo l'affido condiviso (e rimane aperta solo la questione del diritto di abitazione della casa familiare). La seconda questione (mantenimento) può essere, tranquillamente, descritta, come un "bagno di sangue". Sono molteplici i motivi che confermano le difficoltà di trovare un accordo "sereno" relativamente al supporto economico. Basta pensare che al momento della separazione e del divorzio il reddito complessivo della famiglia si riduce almeno del 50% (in quanto non ci sarà più l'apporto totale di uno dei due coniugi), inoltre, aumenteranno le spese di uno dei due coniugi, infatti, uno dei due coniugi dovrà far fronte a spese prima non previste (es. nuova locazione per abitare, nuove oneri condominiali, nuove bollette luce, gas ecc.). Ecco, quindi, che la soluzione giudiziale (cioè non amichevole) per la quantificazione dell'assegno di mantenimento diventa (purtroppo) la strada principale, Occorre osservare che anche quando si è ottenuta (in qualsiasi modo) una quantificazione dell'assegno di mantenimento, la soluzione resta precaria, infatti, potrebbero intervenire altri fattori che possono incidere sull'originaria quantificazione dell'assegno, basta pensare ad una nuova convivenza (semmai proprio nella casa di abitazione intestata all'ex coniuge) o al sopraggiungere di altri figli. Quelli sopra descritti, sono eventi naturali che possono capitare, ma, molto spesso, intervengono eventi non naturali, come i mutamenti legislativi o giurisprudenziali che "rimescolano" le carte in tavola. L'elemento che ci permette di approfondire questo aspetto (e il tema degli elementi che concorrono a quantificare l'assegno di mantenimento) è proprio quello relativo all'inclusione (o meno) dei regali ricevuti da uno dei coniugi (da alcuni parenti) nella quantificazione del reddito familiare al fino della quantificazione dell'assegno di mantenimento e dell'aspettativa relativa alla progressione della carriera di uno dei due coniugi. Quanto ai regali ricevuti da uno dei coniugi, la Cassazione del 31 ottobre 2012 n. 18708 si era espressa nel senso che non è equiparabile ad un introito derivante da attività economica e, quindi, non sono elementi da valutare ai fini della quantificazione dell'assegno di mantenimento gli aiuti (veri e propri regali) che uno dei coniugi riceve dai propri parenti, posto che non ha diritto ad ottenere (o pretendere) tali aiuti (di fatto, si tratta di vere e proprie donazioni). Ecco, che interviene uno di quelli eventi naturali che sconvolgono il quadro di riferimento, infatti, con una precisazione la Cassazione del 10 giugno 2014 n. 13026 ha stabilito che i regali (o gli aiuti economici) ricevuti dai coniugi possono essere valutati ai fini della quantificazione del tenore di vita tenuto dai coniugi durante il matrimonio, ma gli stessi aiuti economici (regali) non devono essere considerati ai fini della quantificazione del reddito del soggetto obbligato alla corresponsione dell'assegno di mantenimento.
La Cassazione del 10.06.2014 n. 13026 ha stabilito che nella determinazione dell’assegno di mantenimento, (separazione e divorzio), occorre considerare anche gli eventuali miglioramenti della situazione economica del coniuge obbligato a versa l’assegno, se costituiscono sviluppi naturali e prevedibili dell’attività svolta durante il matrimonio.
Al Festival di Sanremo 2016 Clementino canterà ‘Quando sono lontano‘, che segna il suo esordio come concorrente sul palco dell'Ariston. Il rapper nato ad Avellino, infatti, parteciperà come concorrente per la prima volta, dopo averci provato lo scorso anno, quando la sua canzone non fu scelta dal presentatore Carlo Conti. Oggi, però, la storia è un'altra e Clemente Maccaro tornerà a tre anni di distanza dall'ospitata con gli Almamegretta: il rapper, infatti, sostituì Raiz durante la serata delle cover quando la band napoletana si esibì ne ‘Il ragazzo della via Gluck' a cui partecipò anche Marcello Coleman. Il rap del festival, quindi, è targato Campania, visto che assieme assieme a lui ci saranno anche Rocco Hunt e Neffa – che dal rap si è allontanato da qualche anno – e un po' di Napoli c'è stata anche nella scelta della cover che porterà durante la serata dedicata. Qualcuno pensava a Pino Daniele, il cantante che gli ha passato il testimone, ma Clementino ha scelto De Andrè e la sua Don Raffaè, brano scritto da Bungaro, in cui racconta la storia in carcere del boss Raffaele Cutolo e incluso ne ‘Le nuvole'. Il 2015 è stato un anno importante per il rapper campano che è uscito col suo nuovo album Miracolo!, che è arrivato in testa alla classifica degli album più venduti confermando l'artista campano come una delle punte di diamante della scena rap italiana. Pochi mesi prima, poi, Clementino era stato invitato da Pino Daniele sul suo palco e definito ‘poeta urbano' da colui che oggi è ricordato come uno dei maggiori interpreti della musica italiana e che ha partecipato all'album di Clementino firmando il brano ‘Da che parte stai'. Il 19 febbraio, poi, al termine della rassegna canora, Clementino presenterà un'edizione speciale dell'ultimo album che per l'occasione è stato chiamato ‘Miracolo Ultimo Round', che conterrà oltre al meglio del doppio anche 7 inediti, compreso il brano presentato sul palco dell'Ariston e un featuring d'eccezione, come ha scritto sulla sua pagina Facebook
Al 65° Festival di Sanremo parteciperà, per la prima volta in gara, Clementino che canterà ‘Quando sono lontano’ e porterà la cover di Fabrizio De Andrè ‘Don Raffaè’.
Francesco Renga si è raccontato nel corso di una lunga intervista rilasciata a "Sette", il magazine del Corriere della Sera. L'artista ha parlato di musica, del suo ruolo di padre, del rapporto con l'amore e dell'importanza della fede. Il cantante ha anche svelato la serenità ritrovata con Ambra Angiolini. Nonostante la rottura, infatti, sono riusciti a costruire un loro equilibrio: "Siamo sereni, stiamo bene, è un rapporto che nel tempo si è trasformato e vive grazie a quel tesoro in comune che sono i nostri figli". Riguardo all'amore che spesso canta nelle sue canzoni, invece, ha dichiarato: "Ho sempre scritto canzoni d’amore. Non si può fare altro. I flussi sono tanti, complessi e differenziati. L’amore comprende tutto, anche il sociale, il sesso, la religione la gioia e il dolore. È inesauribile. È tutto e il contrario di tutto. È un flusso continuo […] Poi l’amore non è solo fuoco, idillio: è famiglia, è responsabilità, è far crescere con la presenza e l’esempio. Che io cerco di dare ai miei due figli Leonardo (10 anni) e a Jolanda (12)". Infine, dopo aver definito l'artista come "un disadattato che cerca un equilibrio" ha spiegato di essere credente. La fede lo ha aiutato a semplificare la vita, così ha insegnato a pregare anche ai suoi figli:
“Siamo sereni, stiamo bene”, così Francesco Renga ha descritto il rapporto con Ambra Angiolini dopo la rottura. L’artista ha spiegato che grazie ai loro figli, la loro relazione si è trasformata e vive ancora.
È andata così. Diodato non parteciperà alla gara dell'Eurovision Song Contest, ma sarà sicuramente tra i protagonisti di Europe Shine a Light, ovvero la serata pensata dagli organizzatori dell'ESC per non saltare definitivamente un'edizione della manifestazione e che sarà trasmessa su Rai Uno condotta da Flavio Insinna e Federico Russo, contemporaneamente su Radio 2 con Gino Castaldo ed Ema Stokholma. Una serata che nasce, a detta degli organizzatori, anche guardando come gli italiani cantassero "Fai rumore" a squarciagola dai balconi, durante i primi giorni di lockdown dovuto proprio alla pandemia di Covid-19. Nessuno saprà mai cosa avrebbe potuto essere, se la canzone di Diodato avrebbe potuto vincere, piazzarsi etc, ma sappiamo benissimo, stando alle prime immagini, che "Fai rumore" segnerà la serata e non solo. Diodato, infatti, ha registrato la sua versione in un'Arena di Verona completamente vuota. Immagini suggestive che regalano una veste nuova e ancora più commovente alla canzone che ha vinto Sanremo e che è diventata un piccolo instant classic contemporaneo. Fai rumore è stato di ispirazione per la creazione di questo nuovo format. Cosa è diventato questo pezzo? Fai rumore si è ovviamente trasformata, ma un po' come succede a tutta la musica, tutte le canzoni, il cui significato cambia negli anni, a volte non ti ricordi neanche bene da dove sono partire, ma percepisci ciò che sono diventate. E noi cosa siamo diventati, con quello che stiamo passando? Noi siamo diventati ancora più consapevoli della bellezza, del privilegio della vita, di quelle cose che prima ci sembravano banali, normali e oggi sono così speciali; probabilmente tutti noi ci siamo resi conto di quanto fosse già speciale quello che vivevamo qualche mese fa. Io ho vissuto momenti di grande commozione come tutti, forse perché tutti noi ci siamo riconnessi con un'emotività che abbiamo spesso trascurato. Hai già avuto modo di confrontarti con pubblico e giornalisti stranieri? Che feedback hai avuto? I feedback che ricevo dall'estero, sia dai giornalisti che dal pubblico, dalle persone, sono incredibili: ho scelto di cantare in italiano, ero convinto che quella canzone potesse comunicare qualcosa anche nella nostra lingua, perché ho sempre pensato avesse i tempi giusti per essere comprensibile. Vederla, adesso, cantata da americani, australiani, russi, da persone di tutto il mondo mi riempie d'orgoglio. Sono anche molto belle le versioni in lingua che stanno facendo in giro per il mondo. Hai detto di essere ottimista e di guardare il bicchiere mezzo pieno. Questa resta un’occasione mancata, almeno un po’, o un’occasione, minore, ma comunque importante?
Diodato non parteciperà alla gara dell’Eurovision Song Contest, ma sarà sicuramente tra i protagonisti di Europe Shine a Light, ovvero la serata pensata dagli organizzatori dell’ESC per non saltare definitivamente un’edizione della manifestazione. L’esibizione che si vedrà in tv vedrà il cantante esibirsi all’Arena di Verona.
"Tu vedi una bottiglia; noi vediamo una strada", così Simon Jorritsma di KWS, l'inventore della prima pista ciclabile al mondo fatta con la plastica riciclata ha presentato il progetto inaugurato di recente a Zwolle, in Olanda. La nuova pista nella città olandese è fatta con l'equivalente di 218.000 bicchieri di plastica o 500.000 tappi di plastica, e promette di essere due o tre volte più duratura rispetto a una pista d'asfalto. La nuova pista ciclabile di plastica riciclata è il primo progetto realizzato da PlasticRoad, una nascente iniziativa tecnologica per la costruzione di strade guidata dalla società olandese di ingegneria civile KWS in collaborazione con Wavin, azienda produttrice di tubi in plastica Wavin con sede in Francia e la mega-impresa Total. La prima pista ciclabile di plastica riciclata ha un design modulare prefabbricato che consente un'installazione rapida e semplice. È piena di sensori che monitorano la durata della strada, compresa la temperatura di rilevamento e il numero di viaggi in bicicletta. Il percorso ha anche delle cavità per deviare e immagazzinare l'acqua piovana in eccesso. Inoltre, se il percorso è gravemente danneggiato o si rovina, può essere facilmente rimosso e riciclato nuovamente. Zwolle, situata a circa un'ora di treno a nord di Amsterdam, è una città mercantile medievale incredibilmente conservata che oggi vanta una popolazione di oltre 125.000 abitanti, la maggior parte dei quali inevitabilmente possiede e utilizza regolarmente una bicicletta. La notizia infatti che la prima pista ciclabile del mondo realizzata in plastica riciclata sia stata completata nei Paesi Bassi non è affatto sorprendente, avendo il paese una cultura ciclistica notoriamente robusta, tra le più consolidate al mondo. Zwolle ha già ricevuto il premio come miglior città ciclistica dei Paesi Bassi nel 2014 e ha realizzato un'infrastruttura ciclistica al di sopra della media. Una seconda sezione di plastica della pista ciclabile verrà installata nella città olandese di Giethoorn a novembre.
Nessuna gomma bruciata né asfalto, a Zwolle, in Olanda, ha inaugurato la prima pista ciclabile al mondo fatta con la plastica recuperata dai rifiuti. Il progetto è una vera e propria rivoluzione che dà una seconda vita all’equivalente di 218.000 bicchieri di plastica o 500.000 tappi di plastica.
Qualche tempo fa vi abbiamo riportato le dichiarazioni Chaterine Zeta Jones in merito alle condizioni di salute di suo marito, ora vi aggiorniamo con le ultime notizie relative al celebre attore statunitnese. Da qualche mese Michael Douglas lotta contro un tumore alla gola. Secondo la notizia riportata sul sito della rivista americana National Enquires, sarebbe dimagrito spaventosamente, perdendo ben 17 chili e avrebbe anche difficoltà a prendere i pasti. Inoltre, alcuni giornalisti che si sono imbattuti in Douglas, pare che abbiano affermato che l’attore versi in condizioni fisiche davvero preoccupanti. Tutto i fans di Michael Douglas si augurano naturalmente che l’attore si rimetta al più presto e che magari torni nuovamente sulle scene per interpretare un nuovo film!
A Michael Douglas è stato diagnosticato un cancro alla gola. Secondo quanta riporta la rivista americana National Enquires, le condizioni dell’attore si sarebbero aggravate.
È demenza senile quella di cui soffre lo storico chitarrista degli AC/DC Malcolm Young. A riferirlo è stata la stessa famiglia, che in un comunicato scrive: "Malcolm sta soffrendo di demenza e la famiglia vi ringrazia per il rispetto della sua privacy". La famiglia ha voluto puntualizzare, dopo che nei giorni scorsi erano girate diverse speculazione sulla natura della malattia del fondatore di uno dei gruppi storici della musica mondiale. La band, dal proprio sito web, aveva fatto sapere che "dopo 40 anni di vita dedicata agli AC/DC, il chitarrista e fondatore Malcolm Young si sta prendendo una pausa dalla band a causa di motivi di salute. Malcolm ringrazia la legione di fan della band in tutto il mondo per il loro supporto e infinito amore", ma ci tennero a sottolineare come questa notizia non fosse il capolinea di un gruppo che a dicembre uscirà con un nuovo album. Il diciassettesimo lavoro si chiama "Rock or Bust", è prodotto da Brendan O’Brien, uscirà l'1 dicembre e sarà il primo che non ha visto Young impegnato nella scrittura. Il suo posto è stato preso dal nipote Steve Young che seguirà la band anche nel tour d'accompagnamento all'album e che partirà nel 2015; la notizia fu confermata anche dalla label, prima dell'intervento della famiglia, quando ufficializzarono che il chitarrista non sarebbe tornato nel gruppo. L'album arriva a sei anni di distanza da "Black Ice", l'album del 2008 che finì primo in 31 paesi vendendo più di 8 milioni di copie in tutto il mondo.
Il chitarrista degli AC/DC, Malcolm Young, è malato di demenza senile e questa cosa l’ha portato a dover abbandonare la band di cui era anche fondatore. A darne notizia ufficiale è stata la stessa famiglia con un comunicato ufficiale.
L'oroscopo di oggi ha la Luna in Gemelli e Venere in quadratura a Saturno. Ma come parla difficile questa astrologa? Bene, ve lo spiego meglio: nel cielo astrologico dell'oroscopo del giorno, lunedì 2 marzo 2020, la Luna si trova nel segno dei gemelli (e fin qui, tutto facile) e i Gemelli sono un segno zodiacale legato alla libertà e alla ribellione. Venere, pianeta dell'amore, litiga con Saturno, le regole. Quindi? Traendo le conclusioni, diciamo che è una giornata in cui le previsioni astrologiche parlano di libertà, marachelle, bugie bianche per scappare ai doveri e alle promesse. Pronti a leggere di amore, lavoro e salute ma anche a giocare con il voto e il consiglio segno per segno? Partiamo! L'oroscopo del giorno di oggi, lunedì 2 marzo 2020, parla di voglia di avere stimoli continui, soprattutto intellettuali, mentali e curiosi. La Luna nel segno dei Gemelli porta creatività e bisogno di libertà piuttosto che di stabilità e routine. Ad aumentare questa sensazione c'è Venere quadrata a Saturno che in amore non ama le regole, i legami troppo stretti e i doveri. Quali saranno le previsioni astrali per il vostro segno zodiacale? Leggetelo qua! Tutto coordinato oggi Ariete perché lo stile è importante e ce lo insegna anche baby Leone Ferragni che a meno di due anni ha dichiarato di avere una preferenza per il soprabito cammello, soprattutto quando lo indossano anche gli altri componenti della famiglia perché insomma ci tiene ad un certo rigore cromatico. Anche tu sei così oggi, ma è tutta colpa di Venere. Amore: aspettati di sapere cose che ti facciano saltare i nervi. Ma tu, da gentleman, mantieni la calma e il savoire faire. Se puoi. Lavoro: prometti di dire la verità nient'altro che la verità. Dì lo giuro. Salute: c'è ma non si vede. Il consiglio del giorno: sottolinea i libri con i pennarelli colorati. Alla faccia delle regole e di Saturno. Voto 7 Oggi tiri fuori un sentimento di gelosia che ti fa scattare in scenate alla Grande Fratello Vip anche solo se la tua dolce metà si ferma a salutare la cassiera con un sorriso più dolce del dovuto. Non hai pietà. Nè per la dolce metà né (tanto meno) per la cassiera. Cioè che è tuo è tuo e ciò che ancora non lo è potrebbe diventarlo presto. Amore: possessivissimo: praticamente metti i cartelli di passo carraio e divieto di transito su tutte le persone che ami. Lavoro: non senti ragioni: hai ragione tu! Salute: tutto purché ti si faccia fare fatica. Il consiglio del giorno: Voto 7 e mezzo Oggi ti senti come il bolide apparso qualche giorno fa nei cieli del nord Italia. Non sai bene dove andare ma sei sicuro di essere ben visibile a tutti e di incutere anche una sensazione mista di timore e curiosità. Dopo giorni sei quali sei quasi stato invisibile oggi torni a far parlare di te. Ma la cosa, continua a non esserti del tutto chiara. Amore: pare che sia un po' più chiaro quello che volete. Anzi, quello che non volete. La routine, ad esempio… Anche se spesso sembra così legata all'amore tradizionale! Lavoro: emozioni fortissime. Inspiegabili, come sempre! Salute: il batticuore non è preoccupante. Il consiglio del giorno: che ne dite di guardare le cose con la lente di ingrandimento? Ci avete mai provato? Voto 7, dai che sono buona!
L’oroscopo di oggi, lunedì 2 marzo, con la Luna nel segno dei Gemelli e Venere, pianeta dell’amore, quadrato a Saturno, pianeta delle regole, porta un gran desiderio di ribellione nelle previsioni astrali dei segni zodiacali. Si ha voglia di giocare, ridere e scherzare molto più che di fare progetti di lunga durata, soprattutto in amore. Ma cosa dirà l’oroscopo di oggi del tuo segno zodiacale? Leggilo qua!
Il buco dell'ozono si sta riducendo e per la prima volta c'è la prova diretta che il divieto dei clorofluorocarburi (CFC) sta funzionando. L'esaurimento dell'ozono nel “buco”, che staziona sopra l'Antartide, è risultato essere del 20 percento inferiore rispetto a quello rilevato nel 2005. A diffondere l'ottima notizia è stata la NASA, che ha analizzato i dati raccolti dallo strumento Microwave Limb Sounder (MLS) equipaggiato a bordo del satellite Aura, lanciato in orbita nel 2004 per il monitoraggio atmosferico. Il fenomeno del buco dell'ozono fu rilevato per la prima volta negli anni '80 del secolo scorso, e gli scienziati capirono immediatamente che gli inquinanti contenenti alogeni come bromo e soprattutto cloro – utilizzati in spray e nei frigoriferi – rappresentavano i principali responsabili della pericolosa falla. Lo strato di ozono, sito nella stratosfera, ha infatti il delicatissimo compito di respingere le radiazioni letali che giungono dal Sole e dallo spazio. È un vero e proprio scudo, e senza di esso, molto probabilmente, la vita non avrebbe potuto originare sulla Terra, perlomeno non come la conosciamo noi. Se dovesse sparire del tutto, ci lascerebbe condannerebbe all'estinzione, considerando i danni al DNA e ai cicli delle piante che comportano simili radiazioni. Per questo nel Protocollo di Montreal del 1987 si decise di limitare (e con successive modifiche di vietare) i clorofluorocarburi, che aggrediscono l'ozono dissolvendolo e allargando il famigerato buco. Oggi, grazie ai rilievi della NASA, è stato finalmente dimostrato che vietare quelle sostanze fu una scelta saggia che sta avendo gli effetti sperati. “Abbiamo visto molto chiaramente che il cloro dei CFC sta diminuendo e che quindi la perdita di ozono si sta riducendo”, ha sottolineato la dottoressa Susan Strahan, ricercatrice del Goddard Space Flight Center della NASA di Greenbelt (Maryland). I ricercatori hanno raccolto dati sopra l'Antartide da inizio luglio a metà settembre (cioè nell'inverno australe) tra il 2005 e il 2016, verificando gli equilibri tra vari composti chimici come acido cloridrico, ossido nitroso e ossido di azoto. Dalle analisi è emerso che il cloro si è ridotto dello 0,8 percento ogni anno, determinando una diminuzione nell'esaurimento dell'ozono. Secondo i ricercatori il completo recupero del buco richiederà alcuni decenni, poiché i CFC restano nell'atmosfera tra i 50 e i 100 anni. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Geophysical Research Letters.
Per la prima volta la NASA ha dimostrato che il bando dei clorofluorocarburi (CFC) sta dando i suoi frutti nella riduzione del buco dell’ozono. Dal 2005 a oggi la diminuzione del prezioso gas si è ridotta del 20%.
C'è ancora tempo per votare alle elezioni europee: in alcuni Stati si è già votato nei giorni precedenti, mentre oggi la maggior parte dei Paesi dell'Unione si stanno recando ai seggi per votare i nuovi rappresentanti dell'Europarlamento, unica istituzione comunitaria direttamente eletta dai cittadini. Urne aperte fino alle 23 per scegliere i 73 eurodeputati italiani sui 751 seggi complessivi; può votare in Italia ogni cittadino italiano che abbia compiuto il diciottesimo anno di età entro la data di oggi. La modalità di voto è regolata dalla legge elettorale del 1979, con un sistema proporzionale puro e la soglia di sbarramento al 4%; non è previsto il voto disgiunto, e si possono esprimere fino a 3 preferenze nominali con il criterio dell'alternanza di genere. Secondo il sistema elettorale che regola il voto europeo, la preferenza viene espressa solo nei confronti della lista: ecco quali sono le liste per circoscrizione, i simboli e tutti i programmi dei partiti italiani candidati alle Europee. Il sistema di voto in Italia prevede cinque diverse circoscrizioni, che presentano liste con candidati diversi: Tutti i candidati nella circoscrizione Nord Ovest Tutti i candidati nella circoscrizione Nord Est Tutti i candidati nella circoscrizione Centro Tutti i candidati nella circoscrizione Sud
Urne aperte fino alle 23 per le Elezioni Europee: i partiti politici italiani hanno presentato da tempo le liste complete dei loro candidati divisi per circoscrizioni. Ecco un vademecum dei candidati, delle liste dei principali partiti e dei programmi elettorali, in modo da conoscere i nomi dei candidati per esprimere l’eventuale preferenza nominale in sede di seggio elettorale.
Sia negli Stati Uniti d'America che in Cina esistono dei termini ben definiti per indicare quegli immobili i cui coraggiosi proprietari si sono opposti alla distruzione a favore dello sviluppo edilizio del paese. Negli USA si definisce "holdout": "un pezzo di proprietà che non è diventato parte di uno sviluppo immobiliare più grande perché il proprietario si è rifiutato di vendere o voleva più di quanto lo sviluppatore avrebbe pagato". In Cina si usa il neologismo "nail house" (casa unghia) o "casa chiodo" (in cinese dingzihu) che fa riferimento alle case appartenenti a persone (a volte chiamati "chiodi testardi") che si rifiutano di lasciare spazio allo sviluppo immobiliare. Il termine è un gioco di parole coniato dagli sviluppatori per indicare quei chiodi che sono bloccati nel legno e non si riesce a togliere con un martello. Nel mondo di proprietà che hanno resistito all'arrivo delle ruspe ce ne sono tanti, tanto che la Walt Disney ne ha fatto un commovente film di animazione come "Up". Ci sono molti esempi di nail house negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania, in Cina, in Giappone e in altri paesi. Tutto risale al differente concetto e diritto di proprietà che viene tutelato in maniera diversa di paese in paese. In Italia abbiamo l'esproprio per pubblica utilità. Negli Stati Uniti la proprietà privata è sancita dal quinto emendamento della Costituzione dove si stabilisce che il sequestro da parte del governo non può avvenire senza "giusta compensazione", cioè senza il consenso del proprietario per il giusto prezzo della casa. È celebre la foto della casa in mezzo all'autostrada in Cina: quella "dingzihu" è diventata un simbolo mondiale della resistenza contro lo sviluppo immobiliare. Sono in tanti oggi a porsi a sostegno di quei proprietari che si rifiutano di far abbattere la propria casa a favore della sfrenata urbanizzazione. Vera Coking è la proprietaria di una piccola casa bianca ad Atlantic City, in New Jersey, che si è rifiutata di vendere la sua proprietà prima a Bob Guccione che voleva costruire un Casinò e poi a Donald Trump che ha realizzato accanto il suo Trump Plaza.
Come nel film “Up” della Disney, nel mondo esistono tante case i cui proprietari si rifiutano di lasciare spazio allo sviluppo immobiliare e alcuni esempi sono davvero sorprendenti.
Ieri è nata una piccola polemica tra Enrico Ruggeri e il programma di La7 "Le invasioni barbariche", condotto da Daria Bignardi, a cui il cantante doveva partecipare dopo un cameo/scherzo, il 28 febbraio, quando ospite della puntata era Alessio Boni. Sulla sua pagina Facebook ufficiale, infatti, Ruggeri spiega come era stato invitato ufficialmente per il 19 marzo, prima che ieri la redazione annullasse l'invito, spiegando i motivi che la redazione del programma aveva addotto. Questo il post completo del cantante: Il 19 Marzo non sarò a "Le Invasioni Barbariche". La mia partecipazione era stata concordata in virtù di un mio intervento del 28 febbraio per uno scherzo (bruttino) fatto ad Alessio Boni. In quell'occasione Daria Bignardi aveva annunciato il mio ritorno, appunto, il 19 di questo mese. Ieri la redazione ci ha contattato annullando l'appuntamento. I motivi addotti sono stati questi: il programma é in crisi di ascolti e gli ospiti vengono scelti dalla Rete e non dalla redazione, né dalla conduttrice. Se così fosse sono molto rammaricato per Daria Bignardi, non più in grado di decidere la linea della trasmissione, né di mantenere la parola data, cosa gravissima per una persona che difende valori e cultura. In realtà credo che l'ascolto della canzone L'ONDA abbia determinato questa maldestra e disonorevole retromarcia: forse il testo del brano ha messo in imbarazzo qualcuno e in questi casi, in ossequio a una strategia le cui conseguenze subisco da anni, si preferisce il silenzio al dibattito. Il testo del cantante è un'accusa a chi fa l'alternativo, il pacifista, quello controcorrente, mentre in realtà "segue l'onda": Parlano di pace, politiche future mettono in campo congetture e poi seguono l’onda indignazione, la contaminazione immigrazione, religione e poi seguono l’onda La redazione, però, non ci sta e ha risposto chiarendo che non si tratta affatto di censura: "Siamo una rete che dà voce a tutte le opinioni dalla mattina alla sera in tutte le trasmissioni", spiegando come l'ospitata del cantante non sia stata cancellata, bensì semplicemente spostata. Ma la risposta più piccata arriva rispondendo alla frase del cantante sulla scelta degli ospiti "scelti dalla Rete e non dalla redazione, né dalla conduttrice": "Le Invasioni barbariche vanno talmente bene che abbiamo praticamente raddoppiato le puntate. Probabilmente Ruggeri è in calo con la prevendita e quindi in cerca di pubblicità".
Botta e risposta tra Enrico Ruggeri e il programma di La7 “Le Invasioni Barbariche” che primo lo ha invitato e poi spostato. Il cantante grida alla censura.
Qual è il significato del testo di ‘Occidentali's Karma'? Da quando la canzone di Francesco Gabbani ha vinto il ‘Festival di Sanremo 2017‘, è questo il quesito che molti si stanno ponendo. Canzonetta frivola e superficiale o un motivetto orecchiabile che nasconde un significato profondo? Varese News ha intervistato Fabio Ilacqua, autore di "Occidentali's Karma" insieme a Luca Chiaravalli, Francesco e Filippo Gabbani. Ilacqua ha espresso la sua soddisfazione nell'apprendere la grande attenzione verso il testo, mostrata dagli spettatori del Festival: "Mi fa molto piacere il fatto che ci sia un'attenzione particolare al testo, perché in generale non è la cifra del testo ciò che conta di più, ma la ballabilità, ecc. Il fatto che tante persone stiano attente al testo mi fa sperare bene perché c'è un'attenzione verso il significato delle parole e probabilmente non è vero che conta solo la semplicità e la semplificazione che poi portano sempre a un appiattimento". Dunque, ha spiegato l'intento con il quale è nata la canzone: sottolineare il modo in cui gli occidentali tendono a banalizzare la cultura orientale, usandola come una sorta di rimedio antistress: "L'occidentale che si rivolge alla cultura orientale lo fa sempre come un turista che va in un villaggio vacanze. La cultura orientale viene vista come fuga dallo stress, ma non è nata per questo. È la banalizzazione di qualcosa di profondo che c'è lì però, solo lì, noi siamo turisti di qualcos'altro, per noi diventa uno sport". Fabio Ilacqua è passato a chiarire il significato della ‘scimmia nuda' citata dal testo: "Dietro la scimmia nuda c'è l'uomo moderno, l'uomo senza peli come diceva Desmond Morris, una delle 193 specie di scimmia, di cui l'uomo è l'unica senza pelo. C'è un uomo vestito che però ha ancora tantissime caratteristiche dell'uomo delle caverne". Infine, ha svelato come è nata l'idea di accompagnare la canzone con un balletto realizzato dal coreografo Filippo Ranaldi travestito da scimmia:
Qual è il significato del testo di ‘Occidentali’s Karma’? La canzone vincitrice del ‘Festival di Sanremo 2017’ divide il pubblico tra chi la reputa un motivetto superficiale e chi rintraccia nelle sue parole, un significato più profondo. Fabio Ilacqua, autore della canzone insieme a Francesco e Filippo Gabbani e Luca Chiaravalli, ha svelato il significato del brano, il senso della ‘scimmia nuda’ e come è nata l’idea di accompagnare l’esibizione con un balletto.
Ieri sera a Sanremo, sulla statale Aurelia Bis, un Suv direttosi sulla corsia opposta ha travolto due auto: un Opel Corsa e Opel Agila, investita frontalmente in una galleria. Sono morte sul colpo due giovani di 21 anni, Sara Ceriolo e Anita Baronio, studentessa universitaria a Genova e figlia di un ‘agente della Polizia municipale di Sanremo, con loro sulla vettura anche Michela Carassale, coetanea e amica delle due vittime, estratta dai Vigili del Fuoco ancora in vita e portata urgentemente nel reparto di Rianimazione dell'Ospedale di Sanremo. Le gravi condizioni hanno portato al decesso della ragazza poche ore dopo il suo ricovero. Nella Opel c'erano altri due giovani passeggeri rimasti gravemente feriti. La comitiva si stava dirigendo al Moac, un noto locale dove si sarebbe incontrata con altri amici che li stavano aspettando e che avevano sentito poco prima della fatalità. Nella seconda auto, l'Opel Corsa, viaggiava una coppia, i due sono gravemente feriti. Sul Suv Audi Q5 c'era solo il conducente, un uomo di Sanremo, che è stato estratto ferito ma cosciente. Portato in Ospedale è stato sottoposto ai test di alcol e droga per valutare quali siano state le cause del terribile e fatale incidente stradale. La Polizia ora sta investigando.
Ieri sera un tragico incidente sull’Aurelia Bis a Sanremo ha tolto la vita a tre giovani ragazze.
Tutti i resti dell'aereo che domenica scorsa si è schiantato contro un palazzo a San Donato Milanese (Milano) sono stati portati in un magazzino: qui saranno svolte tutte le perizie tecniche che permetteranno di comprendere cosa possa essere successo in quel tragico giorno. A renderlo noto sono i vigili del fuoco del comando di Milano che, negli ultimi giorni, hanno assistito il personale della polizia scientifica e i tecnici del Politecnico per il recupero dei resti del velivolo. Proprio ieri è stato trovato a 2,5 metri sotto terra un pezzo del motore: "Sono rimasti dei brandelli dell'aereo, gran parte dei pezzi sono irriconoscibili. Sarà quindi difficile determinare da quelli le cause dell'incidente", spiegano fonti della Procura a Fanpage.it. Nonostante questo l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo – che sta svolgendo un'inchiesta parallela a quella della Procura di Milano dove i pubblici ministeri Paolo Filippini e Mauro Clerici, coordinati dall'aggiunto Tiziana Siciliano, stanno indagando per disastro colposo – continuerà a lavorare su ciò che resta. Elementi fondamentali potranno essere ottenuti dalla scatola nera: "Ovviamente bisognerà capire quali sono le condizioni di questa", spiegano ancora dalla Procura. Se la scatola dovesse essere in pessime condizioni bisognerà inviarla all'azienda di costruzione.
Dell’aereo che domenica scorsa è precipitato a San Donato Milanese sono rimasti “solo brandelli”: come spiegato a Fanpage.it da alcune fonti vicine alla Procura gran parte di questi “sono irriconoscibili. Certamente dovuto all’esplosione”. Intanto i vigili del fuoco hanno concluso il recupero di tutti i pezzi che sono stati trasferiti in un magazzino dove verranno svolte tutte le perizie tecniche.
Continua il periodo nero di Johnny Depp, tra denunce per aggressione e problemi professionali. L'ultima notizia riguarda il suo nuovo film "City of Lies", poliziesco tratto da una storia vera che racconta le indagini sugli omicidi irrisolti dei rapper Tupac Shakur e The Notorious B.I.G.. Doveva uscire in sala a breve, arrivando anche nei cinema italiani dal prossimo 7 settembre. E invece, la pellicola è stata improvvisamente ritirata, senza una spiegazione ufficiale né una nuova data. Probabile che dietro la scelta ci siano questioni legali in cui la produzione è coinvolta. Qualche mese fa, infatti, Depp è stato denunciato dal location manager del film in questione, che lo ha accusato di averlo preso a pugni in un momento di probabile ubriachezza. L'uomo, Gregg Brooks, ha inoltre sostenuto di essere stato licenziato per essersi rifiutato di firmare un documento con la rassicurazione di non citare in giudizio la produzione. L'attore, peraltro, è alle prese con altri casi simili: i suoi bodyguard lo hanno denunciato per sfruttamento, parlando di un Depp continuamente sotto l'effetto di droghe pesanti. Continua peraltro lo scambio di accuse tra lui e la ex Amber Heard.
“City of Lies”, previsto al cinema a settembre, scompare improvvisamente dal calendario delle uscite in sala. C’entra probabilmente la denuncia per aggressione che il location manager del film ha sporto contro Depp. Sembra inoltre che Disney stia pensando a un nuovo capitolo di Pirati dei Caraibi senza l’eroe più iconico della saga.
Una vittoria che rafforza le convinzioni accumulate tra stagione regolare e primo turno contro i Celtics, e un infortunio che preoccupa per il prosieguo di una post-season che assomiglia a una marcia trionfale verso l'anello. I Brooklyn Nets portano a casa gara 1 della semifinale di Eastern Conference contro una Milwaukee che dura un tempo e poco più, ma temono di dover rinunciare a lungo al loro giocatore più importante (come creator questa squadra non ha altri giocatori come lui) James Harden, costretto ad uscire dal campo dopo appena 43 secondi di gioco e una penetrazione contro Jrue Holiday nella quale ha riportato uno stiramento al bicipite femorale destro, quello che già in regular season lo aveva tenuto ai box. Ai microfoni di fine partita il suo coach Steve Nash commenterà così il suo ko: "Era così pronto e carico per la partita di stasera, e sapete benissimo quanto lavoro e preparazione ci sia dietro. Sapete quanto tiene a questo gioco e quanto tiene alla sua squadra. Nessuno vorrebbe vederlo uscire così". Subito dopo l'infortunio del "Barba" i Bucks provano a prendere il largo sfruttando la preoccupazione di giocatori e panchina di Brooklyn e muovendo bene la palla. Giannis Antetokounmpo viene trovato puntualmente sui tagli off-the-ball dai compagni e l'inizio degli uomini di Budenholzer è incoraggiante e fa ben sperare per il prosieguo della partita. Sul 28-21 per gli ospiti però si mettono al lavoro prima Kyrie Irving e poi Kevin Durant, che riportano la sfida in parità sul 30-30 e continuano nel secondo quarto a bucare la retina fino a portare i Nets sul +7 che i Bucks recuperano in parte prima della sirena del primo tempo. Il terzo quarto è quello che spacca la partita in due: Giannis segna di forza il canestro del -3 sul 69-72, da lì in poi però inizia lo show di Brooklyn, che con Irving e Durant su tutti ma trovando minuiti preziosi delle seconde linee Claxton, Shamet e Mike James sale fino al +16 con un quarto ancora da giocare. Quarto che non regala colpi di scena anzi consente a Blake Griffin, fondamentale per i suoi con 18 punti e 14 rimbalzi, e a Joe Harris (19 punti) di macinare canestri su canestri. Per il resto, è show-time con l'inchiodata in contropiede di KD che infiamma il Barclays Center. Con Harden fuori per tutto il match, una vittoria che vale oro e fa partire come meglio non poteva i candidati numero 1 all'anello, che trovano grande energia e punti dalle "non-star", con Mike James (+12 di plus/minus), Joe Harris e Blake Griffin che combinano per 49 punti e il 54% al tiro. Milwaukee può rimproverarsi certamente una serata storta al tiro da fuori (6/30, 20% complessivo) con Khris Middleton che chiude a 0/5 dall’arco, Jrue Holiday a 2/7 e Bryn Forbes, reduce da una pazzesca serie dal perimetro contro gli Heat, limitato a 1/5. Troppo poco per una squadra abituata a tirare col 39% da tre e che senza pericolosità dal perimetro consente alle difese di chiudersi e attendere Giannis in penetrazione. L'MVP, nonostante tutto, è riuscito a giocare comunque il suo basket facendosi trovare pronto su ricezioni dinamiche e sfruttando al massimo la sua fisicità: 34 punti e 11 rimbalzi con 16/24 al tiro per lui. A fronte della pessima serata al tiro, i Bucks hanno però raccolto ben 72 punti nel pitturato, con la coppia Lopez-Antetokounmpo padrona nell’area Nets. Milwaukee inoltre fare molto di più, considerati i difensori a disposizione, nella difesa sugli esterni avversari, aumentando la pressione e non concedendo tiri wide-open come capitato stanotte (Joe Harris ha chiuso con 5 triple). Ultimo appunto sicuramente sul taccuino di Mike Budenholzer: partite del genere si vincono prima di tutto con le star, e a fronte dei 33 e 34 minuti su 36 dei primi tre quarti giocati da Durant e Irving i Bucks avevano “gestito” le loro star con il solo Holiday in campo per più di 30 minuti e Middleton (28), Giannis (27) e Lopez (22) tenuti fin troppo a riposo. Per un coach storicamente abituato a "spremere" i suoi giocatori, un cambio di strategia troppo estremo sul quale l’esordiente Steve Nash ha banchettato.
Pur orfani di James Harden che lascia il campo dopo meno di un minuto, i Brooklyn Nets danno una grande prova di forza uscendo sulla distanza contro dei Bucks imprecisi e traditi da Khris Middleton e più in generale da una pessima serata al tiro da fuori. In attesa di conoscere i tempi di recupero del Barba, i Nets infliggono la prima sconfitta della post-season a Milwaukee e si portano sull’1-0.
YEZO è un piccolo rifugio immerso nella catena montuosa settentrionale di Hokkaido, in Giappone. Si tratta di un ritiro diverso da qualsiasi capanna nei boschi mai vista perché utilizza un algoritmo per la sua costruzione. Progettato dal Laboratory for Explorative Architecture & Design (LEAD), YEZO è un esperimento architettonico di innovazione e sostenibilità che sfrutta il paesaggio circostante per creare una sorta di santuario privato circondato dalla natura. L'idea è nata da una richiesta dei clienti che stavano cercando "un rifugio privato in un sito spettacolare", secondo un brief fornito da LEAD. Una volta trovato il sito di progetto in un punto particolarmente suggestivo della catena montuosa settentrionale di Hokkaido, il progetto è ruotato l'accento sull'immersione della casa nel paesaggio circostante insieme a elementi naturali di legno , pietra, acqua e luce: "Il suo sistema tettonico snello combinato con un programma spaziale più essenziale ridefinisce il significato moderno del vero lusso: un luogo e un tempo per la riflessione tranquilla e il godimento privato in un ambiente definito da legno, pietra, acqua e luce, circondato da una natura in continua evoluzione bellezza.", spiegano gli architetti di LEAD, "Lo spazio elegante e fluido del progetto segue un materiale e un approccio costruttivo altamente minimalisti, ma allo stesso tempo espressivi, basati sulle prestazioni. La struttura a guscio del tetto in legno è costituita da travi in legno lamellare (GluLam) sospese da un camino centrale in cemento e rivestite con ardesia nera di provenienza regionale. Il legno GluLam è un prodotto in legno ingegnerizzato strutturale che riduce l'affidabilità del legno massiccio segato vecchio dipendente dalla crescita meno sostenibile. Le travi curve in GluLam di YEZO sono accuratamente sagomate per funzionare in pura tensione dappertutto, con una riduzione del peso e del materiale del 90% rispetto alle travi diritte. La loro forma è ottimizzata per consentire la fabbricazione da un unico stampo. Questo approccio riduce al minimo l'impatto ecologico del progetto e riduce i costi di produzione e i tempi di consegna, pur mantenendo un design spaziale altamente qualitativo".
Il Laboratory for Explorative Architecture & Design (LEAD) ha progettato un ritiro a Hokkaido, in Giappone, diverso da qualsiasi capanna nei boschi che abbiate mai visto. Si chiama YEZO ed è un esperimento architettonico di innovazione e sostenibilità che sfrutta il paesaggio circostante per creare una sorta di santuario privato circondato dalla natura grazie all’uso di algoritmi.
L'Atletica regionale campana ha due date cerchiate in rosso nel calendario, l'una a breve distanza dall'altra. L'una e l'altra simbolo anche della voglia di ripartire dopo i timori per la curva pandemica e con la fiducia per gli effetti della campagna vaccinale. Sorrento, Positano e i Comuni della Costiera diventeranno teatro della gara podistica che prenderà il via il 5 dicembre mentre il 27 febbraio del prossimo anno si rinnoverà l'appuntamento con la Napoli City Half Marathon. Gli atleti che prenderanno parte alle diverse gare in programma a dicembre tra la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana si misureranno nella “Ultra Marathon” di 54 km (con partenza alle 6.30 del mattino) e nella “Panoramica” di 27 km (start previsto per le ore 9). Il percorso della prima gara rientra anche nel calendario delle manifestazioni Iuta (Italian Ultramarathon and Trail Association) e assegna due ulteriori premi al passaggio su altrettanti traguardi volanti: “Gran Premio Nastro Verde” sulla distanza della mezza maratona 21,0975 km per la gara ‘Panoramica’ e “Trofeo della Costiera” al passaggio al 50km nella gara da 54 km.
Sorrento, Positano e i Comuni della Costiera diventeranno teatro della gara podistica che prenderà il via il 5 dicembre mentre il 27 febbraio del prossimo anno si rinnoverà l’appuntamento con la Napoli City Half Marathon. Percorsi e distanze già fissati, è iniziato il conto alla rovescia per il doppio evento.
Il frigorifero è il luogo dove conserviamo il cibo e, tra gli elettrodomestici presenti in cucina, è quello che apriamo più spesso, per questo deve essere tenuto sempre pulito per preservare la freschezza e la sicurezza degli alimenti. Lo stesso vale per il freezer che necessita di un'accurata pulizia periodica per poter conservare i nostri cibi al meglio: pulirli e igienizzarli diventa indispensabile per la nostra salute e per garantire lunga vita ai nostri elettrodomestici. Vediamo allora come pulire il frigorifero e il freezer per mantenerli igienizzati e puliti con metodi semplici ed efficaci. Prima di passare alla pulizia ci sono delle operazioni preliminari da svolgere: eliminare la brina è infatti importante per garantire lunga vita al nostro elettrodomestico. Vi basterà seguire queste semplici fasi per eseguire l'operazione alla perfezione. Vediamo ora quali sono i rimedi più efficaci per pulire a fondo il nostro elettrodomestico per liberare il frigo e il freezer da batteri e cattivi odori e garantirne il buon funzionamento. Si tratta di un'operazione da svolgere almeno una volta al mese per il frigorifero e due o tre volte all'anno per il freezer. Quando vi dedicate alla pulizia del frigo della vostra casa di vacanza, ricordatevi di lasciare aperti gli sportelli dopo avere pulito e spento l'elettrodomestico: eviterete così cattivoi odori e la formazione di muffa. Ma ecco come procedere. Cominciate con la pulizia interna del frigorifero utilizzando una soluzione composta da acqua e aceto per smacchiare e disinfettare il vostro elettrodomestico, oppure acqua e bicarbonato di sodio per una pulizia delicata ma efficace. In generale non utilizzate detergenti schiumogeni e abrasivi evitando così la formazione di schiuma che renderebbe difficile il risciacquo. Immergete il panno di microfibra nella soluzione che avete realizzato e passatelo su tutte le superfici interne di frigo e freezer e su tutti i ripiani non smontabili, quindi sciacquiamo con un panno umido.Il bicarbonato è un ottimo sistema anche per pulire il frigorifero nuovo prima di metterlo in funzione: per un'azione più efficace versate un cucchiaio di bicarbonato e un bicchierino di aceto bianco in mezzo litro di acqua, per disinfettare e igienizzare il nuovo elettrodomestico in modo sicuro. Per pulire il freezer dovrete prima sbrinarlo aiutandovi con la spatola di plastica apposita e senza utilizzare oggetti in acciaio nè lame per evitare di rovinarlo. Utilizzare per la detersione lo stesso detergente naturale con cui avete pulito il frigo, fate attenzione però ad asciugare bene le pareti del freezer. Per pulire i cassetti del frigorifero possiamo utilizzare due diversi rimedi: acqua tiepida e detersivo per i piatti per pulire quelli in cui sono contenuti carne e formaggi: passate una spugnetta imbevuta di questa soluzione e pulite a fondo prima di sciacquare e asciugare bene. Per pulire il cassetto delle verdure potete invece utilizzare una miscela composta da un litro di acqua calda e due cucchiai di bicarbonato, dopo aver pulito sciacquate a fondo prima di riporlo. Se il vostro frigorifero è dotato di distributore dell'acqua utilizzare acqua e aceto per pulirlo eliminando così germi e batteri che possono depositarsi sul beccuccio: utilizzate una spazzolino per pulire più a fondo. Infine fate scorrere l'acqua per eliminare ogni residuo di aceto. Nel foro del frigorifero possono accumularsi residui di cibo che devono essere rimossi altrimenti intasano il foro facendo gocciolare il frigo. Per pulirlo: individuata dove si trova, di solito nella parte bassa, poi infilateci un tubicino di plastica fino a spingerlo nello scarico. Dopo versate nel buco un po' di acqua e ammoniaca, così da eliminare i batteri. L'acqua si depositerà nel raccoglitore dell'acqua di scarico evaporando in pochi giorni. Per pulire le guarnizioni mettete del bicarbonato su uno spazzolino da denti e strofinatele, lasciate qualche minuto e poi sciacquate con un panno bagnato in acqua e aceto. Una volta pulite passate il borotalco oppure l'olio per mantenerle intatte più a lungo: si tratta di un'operazione da eseguire ogni settimana utile anche per eliminare e prevenire i cattivi odori che spesso provengono dal nonstro frigorifero. Per togliere la muffa dalle guarnizioni possiamo utilizzare una soluzione con un'alta concentrazione di aceto oppure, se il problema persiste, utilizziamo aceto al 100%. In alternativa possiamo tamponarle con acqua ossigenata 40 volumi (in crema) poi, su uno spazzolino da denti, mettiamo un po' di bicarbonato e strofiniamo, lasciando agire per almeno mezz'ora. Dopo bisognerà risciacquare le guarnizioni con un panno umido bagnato in acqua e aceto. Quando le guarnizioni sono troppo vecchie è importante però sostituirle per garantire maggiore efficienza e per limitare i consumi. Il frigorifero infatti viene aperto e chiuso molte volte durante la giornata, per questo le guarnizioni si rovinano facilmente: è importante invece che funzionino al meglio per garantire prestazioni migliori e minori consumi. La sostituzione delle guarnizioni è un'operazione semplice che potete eseguire anche da soli senza l'aiuto di un esperto. Il vostro frigo emana cattivi odori e non sapete proprio come eliminarli? Spesso dal frigo provengono olezzi poco piacevoli, dovuti magari a cibi poco profumati come il pesce o alcuni ortaggi come broccoli o cavolfiore. Vediamo allora questi tre metodi semplici e naturali che vi aiuteranno a tenerlo sempre fresco e profumato.
Pulire il frigorifero è un lavoro domestico da eseguire almeno una volta al mese per averlo sempre fresco e profumato. Vediamo come pulire frigo e freezer e quali sono i rimedi più efficaci per eliminare lo sporco eliminando anche i cattivi odori!
L'estate è ormai agli sgoccioli e, anche se mancano ancora una ventina di giorni all'arrivo dell'autunno, praticamente tutti sono tornati dalle vacanza, riprendendo la normale routine quotidiana tra lavoro e impegni vari. Presto anche la Royal Family dirà definitivamente addio alla pausa estiva e a comunicarlo sono stati i portavoce di Buckingham Palace. Kate Middleton, in particolare, ritornerà prima di tutti gli altri in pubblico, sarà lei ad accompagnare la piccola Charlotte al suo primo giorno di scuola.
Per Kate Middleton l’estate è finita, per lei è arrivato il momento di tornare a lavoro. La prima apparizione pubblica della principessa dopo le vacanze? Sarà il 5 settembre quando accompagnerà la piccola Charlotte al suo primo giorno di scuola.
Con l'oroscopo di sabato 21 novembre dobbiamo salutare due segni zodiacali. Ma in che senso, astrologa? No panic, solamente oggi è l'ultimo giorno in cui il Sole si trova nel segno dello Scorpione e Venere si trova nel segno della Bilancia. Tra questa notte e la giornata di domani (nella quale però anche l'astrologa osserva il giorno di riposo!) il Sole entrerà nel segno del Sagittario mentre Venere saluterà il segno dello Scorpione. La Luna, ancora per l'oroscopo di oggi, si trova nel segno dell'Acquario. Ora, sia chiaro, io amo tutti i segni zodiacali allo stesso modo ma dopo un periodo tanto capricornico (anche dal punto di vista astrologico), tutti i pianeti che si trovano a transitare nel segno dell'Acquario ritengo siano una boccata di ossigeno, una ventata di ottimismo e possibilità. Godiamoci quindi la Luna di oggi! Birichino e senza controllo. Ora che Venere sta lasciando la tua opposizione ti senti carico grazie a Marte! Devi solo ringraziare di non essere uno dei concorrenti del Collegio! Altrimenti ti avrebbero già espulso alla prima puntata! Prova ad utilizzare la carica della luna in modo costruttivo e magari pianificare qualche attività innovativa! Amore: la comunicazione diventa più semplice. Lavoro: I tempi del lavoro in solitaria sono finiti, è giunto il momento di collaborare! Salute: ti carico come una molla. Il consiglio del giorno: trova qualsiasi modo per fare attività fisica! Magari evita soltanto di utilizzare la corda per saltare: i vicini potrebbero non essere molto contenti…. Voto 7 + Le posizioni di Mercurio e Luna potrebbero renderti un po’ nervoso e farti esprimere idee e concetti confusi (anche se tu, probabilmente, ne se davvero convinto) un po’ come Platinette. Ignorerai le critiche e punterai dritto verso i tuoi obiettivi anche quando il mondo intero cercherà di dissuaderti… cerca comunque di restare aperto alla possibilità di correggere il tiro quando esageri! Amore: momenti di tensioni in avvicinamento.Lavoro: possibili ritardi nelle firme dei contratti. Salute: ti senti un po’ perso ed arrabbiato col mondo. Il consiglio del giorno: non ci sono malumori che una buona fetta di tiramisù non possa risolvere! Voto 5 e mezzo Voi non avete avuto alcun problema a comprare le nuove scarpe in voga della Lidl! Mentre gli altri facevano la fila fuori dai negozi e si arrabattavano per prenderne un paio, voi avevate già preordinato un intero stock da poter regalare ai vostri familiari a Natale! Come siete sgamati voi nessuno mai! Ed è tutto merito di questa Luna! Amore: potreste dovervi trovare ad affrontare qualche ostacolo importante. Lavoro: riprendete in mano il vecchio manuale delle procedure: avete bisogno di rivedere alcuni concetti chiave! Salute: per oggi potete anche saltare il corso di Zumba online: vi sentite super fighi! Il consiglio del giorno: se vi va, andate a comprare un quaderno vuoto al supermercato: riempitelo di frasi, disegni, pensieri e progetti: la Luna di oggi va sfruttata appieno! Voto 8 Impara a gestire bene le energie, soprattutto oggi! Venere finalmente si allontana da una brutta posizione e questo potrebbe renderti un pochino più tranquillo, evita comunque di rivangare il passato e di cercare vendetta per cose che sono successe nel passato. Il modello di Fabrizio Corona non deve essere preso ad esempio: cerca di lasciar perdere discussioni inutili. Amore: inizia poter tirare un sospiro di sollievo. Lavoro: riprendi sicurezza in te stessa e nelle tue decisioni. Salute: riprendi un po' di fiducia nella tua forma fisica. Il consiglio del giorno: alzati dal divano e prova qualche nuovo tipo di allenamento funzionale. Rimettiti in forma con energia. Voto 7 – Dopo il Mac ora anche i computer Windows hanno grossi problemi con gli aggiornamenti ed appare ovunque una schermata di errore che impedisce di pensare e lavorare… Probabilmente la stessa schermata ti apparsa questa mattina, Leone, quando al risveglio ti sei trovato una Luna opposta ed un Mercurio quadrato che non lasciano scampo! Amore: attento ad usare troppo! Lavoro: potrebbe esserci un po' di confusione oggi in ufficio! Salute: potresti sentirti davvero stanchissimo. Il consiglio del giorno: attenzione alle idee troppo eccezionali! Magari uscire di casa pieno di paillettes potrebbe essere un po’ eccessivo! Voto 6 – Sei davvero indecisa Vergine! Borbottare o non borbottare, per la nuova iniziativa di PlayStation che ha voluto affittare l'intera Piazza San Marco per proiettare una partita di calcio virtuale sui monumenti…? Colpa della Luna che ti rende un po' indecisa ed anche di Venere che non riesce a capire se stimolare la tua vena critica oppure lasciarla stare! Amore: le conoscenze superficiali stanno diventando sempre più profonde. Lavoro: ti prenderai del tempo per riflettere su alcune questioni. Salute: leggero calo di attenzione. Il consiglio del giorno: mentre fai le faccende di casa accendi a tutto volume lo stereo con la tua playlist su Spotify preferita. Voto 7 +
Con l’oroscopo di oggi prepariamoci a salutare gli ultimi nati sotto il segno dello Scorpione e invece a festeggiare i nuovi nati sotto il segno del Sagittario… Tra questo pomeriggio e domani il Sole infatti entra nel segno del Sagittario contemporaneamente Venere, pianeta dell’amore, passerà dal segno della Bilancia quello dello Scorpione.
Il bicarbonato, costituito principalmente da sodio, è un polvere dalle tante proprietà che si presta a molti usi, sia domestici che cosmetici. Disinfetta, elimina i cattivi odori, è antibatterico e si prende cura della pelle anche grazie alla sua delicatezza che ci permette di utilizzarlo per la cura dell'igiene personale. Inoltre è una sostanza economica e facile da reperire. Vediamo come utilizzare il bicarbonato in modo alternativo per la bellezza di viso, corpo e capelli e per la cura dell'igiene personale. Possiamo utilizzare il bicarbonato per la cura e la bellezza della pelle del nostro viso in diversi modi. Eliminare impurità e punti neri: possiamo effettuare una accurata pulizia del viso sciogliendo un cucchiaio di bicarbonato in 1 litro di camomilla, facendo bollire. Appoggiate poi il viso sul recipiente di acqua calda con in testa un asciugamano, così da fare dei suffumigi per almeno 10 minuti. Una volta che i pori saranno aperti potete togliere punti neri e impurità con un fazzoletto di carta. Combattere i brufoli: quando sul viso nascono dei piccoli brufoletti, puoi creare un composto con un cucchiaio di carbonato e dell'acqua, miscelare il tutto fino ad ottenere una crema morbida e applicarla nelle zone interessate, lasciandola in posa per 5 minuti. Risciacqua con acqua tiepida e in un paio di giorni l'imperfezione sarà sparita. Per una pelle del viso purificata possiamo applicare sul viso una maschera di argilla e, nel frattempo mettere sul fuoco una pentola d'acqua con dentro 2 cucchiai di bicarbonato. Prima che l'acqua bolla, versarla in una bacinella e fare dei suffumigi. Con il vapore l'argilla, che si era seccata, tornerà morbida. Dopo basterà toglierla con una spugnetta bagnata per avere una pelle luminosa e morbida. Scrub esfoliante: questo ingrediente è ottimo anche per fare degli scrub ed esfoliare la pelle del corpo e del viso: per ottenerlo, ti basterà miscelare il bicarbonato con dell'acqua e del limone e massaggiarlo delicatamente sul viso. In questo modo gli ingredienti dello scrub naturale ti permetteranno di avere una pelle pulita e detersa, e il limone la renderà più luminosa. Gli utilizzi del bicarbonato per la cura del corpo e l'igiene personale sono tanti: sapevi che il bicarbonato può essere utilizzato per avere un sorriso smagliante e perfetto? Bicarbonato per denti bianchi e alito fresco: applica un po' di bicarbonato sullo spazzolino e strofinalo delicatamente: eliminerà macchie e renderà i tuoi denti bianchissimi. Evita però di farlo troppo sovente per non rovinare lo smalto. Sempre per la nostra bocca possiamo realizzare un colluttorio per combattere l'alito cattivo: vi basterà sciogliere 1 cucchiaino di bicarbonato in mezzo bicchiere di acqua da utilizzare per i vostri sciacqui quotidiani. L'alito sarà subito più fresco. Il bicarbonato è anche un ottimo deodorante: se ne volete realizzare uno fatto in casa ecco cosa vi occorre: 1 cucchiaino di bicarbonato, 100 ml di acqua distillata, 2 gocce di olio essenziale di lavanda e 3 di olio essenziale di limone. Mischiate gli ingredienti, sciogliendo bene il bicarbonato nell'acqua. Agitate prima di usare perché gli oli tenderanno a depositarsi sul fondo. Si può conservare in frigo per circa un mese.
Il bicarbonato ha mille utilizzi, ma è un ottimo alleato per i rimedi di bellezza: puoi utilizzarlo per creare srub viso, corpo e persino mani, ma anche per combattere l’alito cattivo ed eliminare gli odori sgradevoli. Ecco tutti gli utilizzi del bicarbonato.
Il giorno prima di essere uccisa a colpi di pistola davanti alla fabbrica dove stava per cominciare il suo turno di lavoro Rita Amenze si era recata dai carabinieri della stazione di Barbarano-Mossano e aveva riferito che Pierangelo Pellizzari, la settimana prima, le aveva messo le mani addosso per cacciarla di casa: un comportamento che aveva spaventato molto la donna che, dopo aver temporeggiato per qualche giorno, aveva deciso di rivolgersi ai militari nella speranza che potessero aiutarla; Rita, tuttavia, aveva preferito non sporgere denuncia. I carabinieri avevano eseguito degli accertamenti ma, stando a quanto rivela Il Giornale di Vicenza, non erano stati riscontrati elementi per far scattare il "codice rosso"; avevano comunque invitato Rita Amenze a contattarli non appena ne avesse avuto bisogno. Non ce n'è stato neppure il tempo: dopo essere tornata dall'amica che la stava ospitando il mattino seguente all'incontro coi militari la donna è andata al lavoro alla Mf Funghi di Noventa, ma ha trovato ad attenderla nel parcheggio dell’azienda proprio Pierangelo Pellizzari, che le ha sparato uccidendola.
Il giorno prima di essere uccisa da Pierangelo Pellizzari Rita Amenze si era recata dai carabinieri e aveva riferito di aver subito insulti e violenze: i militari non avevano ritenuto di dover attivare il Codice Rosso, sebbene l’uomo fosse stato in precedenza condannato per aver picchiato la sua ex compagna.
Una collaborazione potente e del tutto inattesa quella tra Rick Owens e il marchio Moncler, che è stata svelata al terzo giorno della Milano Fashion Week, mercoledì 18 febbraio. Da mesi erano nell’aria voci di una possibile partnership, ma solo in occasione della Settimana della Moda milanese è arrivata la conferma da parte del marchio italiano. Più che di una semplice collezione, quello tra Moncler e Rick Owens è un vero e proprio progetto artistico, indipendente da Moncler Genius, l'iniziativa nata nel 2018 e che coinvolge, ogni stagione, un gruppo differente di designer.
Le voci di una loro collaborazione erano nell’aria già da un po’ e finalmente alla Milano Fashion Week hanno presentato il loro progetto. Un bus firmato da Rick Owens e Moncler, con cui l’artista ha viaggiato per gli Stati Uniti in compagnia della moglie e musa Michèle Lamy, è arrivato in esposizione in via Molise 70.
Periodo difficile per Tim. Dopo la multa da 27,8 milioni di euro per pratiche illecite di marketing selvaggio, il primo gestore di telefonia mobile nazionale potrebbe trovarsi costretto a pagare circa altri 120 milioni di euro, dopo la conclusione dell'indagine per posizione dominante nelle reti in fibra nelle cosiddette zone bianche, ossia nelle zone rurali non coperte ancora da internet a banda larga. Ad anticipare la maxi-multa per Tim è l'agenzia Bloomberg, che sottolinea come tutto sia partito dalla denuncia degli altri operatori telefonici attivi in Italia (Wind Tre e Vodafone), accompagnati anche da un competitor e alleato industriale molto importante nel settore della fibra ottica, Open Fiber. La multa deve essere ancora notificata alle parti e l'inizio del procedimento risale al 2017, a seguito di una denuncia partita da Open Fiber per il piano "Cassiopea" di Tim, con il quale il gestore aveva pianificato di portare la fibra nelle aree "a fallimento di mercato", poi bloccato dallo stesso gestore telefonico quando l'autorità di regolamentazione ha dato il via alle indagini. Secondo l’Antitrust, che lo ha sottolineato nella sua istruttoria, la strategia di TIM avrebbe potuto “scoraggiare l’ingresso di nuovi operatori di rete, segnatamente Open Fiber, e minare la sostenibilità degli investimenti nelle reti FTTH previsti per le aree bianche, favorendo soluzioni tecnologiche dinamicamente meno efficienti”. Inoltre, viene ipotizzata una situazione di "asimmetria informativa", tramite la quale TIM avrebbe tratto benefici a discapito dei concorrenti potenziali, con un riferimento ben chiaro: le gare Infratel e di copertura indipendente delle aree rurali.
Ad anticipare la maxi-multa per Tim è l’agenzia Bloomberg, che sottolinea come tutto sia partito dalla denuncia degli altri operatori telefonici attivi in Italia (Wind Tre e Vodafone), accompagnati anche da un competitor e alleato industriale molto importante nel settore della fibra ottica, Open Fiber.
La piccola Aurora Ramazzotti è ormai una vera star del web: i suoi video e immagini postati su Instagram sono tra i più cliccati degli ultimi tempi. L'ultimo, che ha fatto anche un certo scalpore, lo scatto di Auri e Harry Styles dei One Direction, grazie al quale si è attirata anche diverse critiche e invidie da parte delle sue coetanee. La figlia di Michelle Hunziker e Eros, tuttavia, continua a condividere momenti della sua vita da adolescente: non poteva mancare una sorta di "cronaca" delle recenti feste natalizie. Ecco Aurora, quindi, a casa di papà Eros e Marica Pellegrinelli, intenta a godersi gli ultimi arrivati: due gattini dolcissimi.
La figlia di Eros e Michelle Hunziker ha condiviso su Instagram il video delle new entries di casa Ramazzotti: due meravigliosi gattini, forse regalo di Natale da parte del cantante per Aurora.
C'è chi ride e chi piange come sempre ai Mondiali 2010. Ieri in mondo visione Maradona ha pianto per l'eliminazione dell'Argentina, ma non è stato il solo. A distanza di poche ore il ct argentino è stato seguito nella disperazione da Larissa Riquelme dea dei mondiali. Il suo Paraguay ieri sera è stato sconfitto dalla Spagna per un misero goal e lei non è riuscita a trattenere le lacrime sugli spalti. Le foto hot di Larissa prima dei mondiali avevano fatto già innamorare gli uomini in Paraguay ma la bella modella, una volta arrivata in Sudafrica, è stata eletta la tifosa più hot dei Mondiali 2010 quasi all'unanimità. La concorrenza delle altre wags nazionali Dany Banininha nuda per il Brasile su tutte, ma anche la maggiorata Francoise Boufhal consolatrice dell'Inghilterra non ha scalfito la sua meritata popolarità. Ieri sera come sempre Larissa indossava i colori nazionali e la sua scollatura molto hot non è passata neanche ieri in secondo piano. Tra l'altro la moda dell'indssatrice paraguaiana di portare il telefonino nel reggiseno, al riparo da urti, sta diventando un vero cult in Sudafrica e non ci stupiremmo se presto anche qualcun'altro copiasse la sua idea. La disperazione sul suo volto durante la partita di ieri era evidente e le lacrime per la sconfitta non sono mancate: chissà in quanti avrebbero voluto consolarla in quei momenti drammatici per lei. Però almeno il suo momento di gloria l'ha avuto: nessuno più dimenticherà lo striptease hot di Larissa per il Paraguay dopo una delle tante vittorie dei sudamericani. Ora la favola del Paraguay è finita, ma lei il suo mondiale l'ha già vinto, grazie alla bellezza e alla sensualità
Larissa aveva festeggiato la vittoria del Paraguay con uno spettacolo hot, stavolta invece ha solo potuto piangere di fronte alla sconfitta della sua squadra.
Sarà "Il Traditore" di Marco Bellocchio il film italiano candidato per la corsa agli Oscar 2020 come miglior film straniero. La pellicola con protagonista Pierfrancesco Favino, che ripercorre i momenti salienti della vita del primo pentito di mafia Tommaso Buscetta, è stata scelta dalla Commissione di selezione per il film italiano da assegnare all'Oscar che è stata istituita lo scorso giugno da Anica, incaricata dalla Academy of Motion Picture Arts and Sciences di designare il film italiano che concorrerà in occasione della 92esima edizione degli Oscar, nel 2020. La cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles domenica 9 febbraio 2020. A comporre la giuria che ha selezionato il film Roberto Andò, Laura Bispuri, Stefano Della Casa, Daniel Frigo, Gianni Quaranta, Mario Turetta, Alessandro Usai, Anne-Sophie Vanhollebeke, Alessandra Vitali. La scelta de "Il Traditore" non certifica la presenza del film tra quelli nominati come miglior film straniero. Questo è solo uno dei passaggi che porterà al delinearsi delle nomination, il cui annuncio è previsto per il 13 gennaio 2020. Il film di Bellocchio, in corsa al Festival di Cannes per la Palma d'Oro, era stato accolto alla croisette da diversi minuti di applausi e nel corso dei mesi ha ricevuto vari premi, tra cui il Globo d'Oro e sette Nastri d'Argento, tra cui quello come Miglior Film, Miglior Sceneggiatura e Miglior Attore Protagonista.
Il film con Pierfrancesco Favino che racconta la vita del primo pentito di mafia Tommaso Buscetta è stato scelto dalla commissione istituita dall’Anica per proseguire la corsa agli Oscar 2020 nella categoria “Miglior film straniero”. Diversi i riconoscimenti per il film, acclamato mesi fa al Festival di Cannes.
Si torna a parlare di Valerio Scanu, ex cantante di "Amici" (è arrivato secondo dietro ad Alessandro Amoroso) ed ex vincitore del "Festival di Sanremo", che è tornato alla ribalta grazie al programma tv "Tale e quale show", in onda su Rai 1 e condotto da Carlo Conti. Un cantante che non si sottrae mai alle sfide e che è stato molto apprezzato in versione Anna Oxa, soprattutto sul web. "Sono davvero felice che questo programma riesca a mostrare un aspetto poco conosciuto di me, quello più ironico e divertente. E non era affatto scontato. Spesso la televisione fa trasparire anche qualcosa che non esiste" ha dichiarato in un'intervista a "Tv Sorrisi e Canzoni", da oggi in edicola. Ammette di non avere un brutto carattere, di essere una persona tranquilla che, però, risponde a tono a tutte le provocazione che gli vengono rivolte. Insomma "se non mi calpesti, non ti calpesto": questo è il suo motto. A proposito di Anna Oxa ha dichiarato che "il rischio era quello di cadere nella maschera trash"; alla fine però l'esperimento è riuscito bene, "quasi bene, al 90%" spiega lui. Per diventare Stevie Wonder, invece, ci ha messo quattro ore di trucco, protesi al naso, guance, mento e zigomi, oltre che la parrucca. Ma anche in questo caso si è detto soddisfatto dal momento "sia la somiglianza fisica che quella della voce sono riuscite". In passato, in realtà, e questa è senza dubbio la notizia più importante, Scanu non voleva fare il cantante:
Valerio Scanu, in un’intervista a “Tv Sorrisi e Canzoni”, commenta le sue imitazioni a “Tale e quale show” e svela particolari inediti della sua adolescenza. Ecco cosa ha dichiarato…
Il Movimento 5 Stelle ha revocato l'appoggio ad Alessandro Murenu, il candidato sindaco pentastellato a Cagliari per le prossime elezioni comunali. Il suo nome è scomparso dalla lista che il Movimento aveva pubblicato sulla piattaforma Rousseau in seguito a delle polemiche, esplose sui social nelle scorse ore, causate da due post contro l'aborto e le unioni civili. "Siamo lontani anni luce dalle posizioni espresse al congresso di Verona e oggi torniamo sull’argomento per prendere le distanze da quanto affermato dal candidato a sindaco di Cagliari Alessandro Murenu. Ci vuole rispetto per la donna, ma soprattutto coerenza: se Murenu pensa davvero di associare rivendicazioni come quelle espresse a Verona contro la donna al simbolo del MoVimento, si sbaglia di grosso ed è fuori dal nostro progetto", ha comunicato in una nota il partito di Luigi Di Maio. "Chi condivide le idee medievali di Verona non avrà il simbolo del M5s. Ci sono valori che fanno parte del nostro DNA, come l’idea di una donna che ha diritti e doveri identici a quelli dell’uomo. Nel lavoro, in famiglia, in amore", hanno poi continuato fonti pentastellate, specificando che la lista non era ancora stata depositata per cui a Murenu è stata revocata la certificazione e proibito l'uso del simbolo M5S. Il termine ultimo per la presentazione ufficiale della lista scade nella giornata di sabato alle ore 12. Il Movimento non ha abbastanza tempo per trovare un sostituto, per cui nessun candidato del Movimento correrà per la carica di primo cittadino a Cagliari il prossimo 16 giugno. Alessandro Murenu, 58 anni, cardiochirurgo dell'Azienda ospedaliera Brotzu, ha tentato di chiarire la sua posizione, affermando che le frasi sotto accusa sono state "prese a caso e totalmente decontestualizzate". Il suo profilo Facebook è stato cancellato, per cui i post in questione non sono più visibili direttamente: appaiono solamente degli screenshot e delle condivisioni da parte di altri profili. "Chiamare l'aborto un diritto della donna è come chiamare la lapidazione femminile un diritto dell'uomo", compariva nella bacheca di Murenu, insieme ad altri post contro le unioni omosessuali e l'immigrazione. "Tutti coloro che prendono il Vangelo in mano per criticare le politiche sull’immigrazione, tutti coloro che lo prendono in mano per criticare il lusso della Chiesa sono invitati a prenderlo in mano anche quando si parla di aborto, eutanasia, matrimonio ecc…", scriveva ancora.
“Idee medievali che non fanno parte del DNA del Movimento 5 Stelle. Chi le condivide non avrà il nostro simbolo”: così fonti pentastellate hanno spiegato la revoca della certificazione M5S al candidato sindaco di Cagliari. Alessandro Murenu era finito in mezzo alle polemiche nelle scorse ore per aver pubblicato su Facebook dei post contro l’aborto e le unioni omosessuali.
"Riteniamo che la tecnologia delle ruote posteriori sia una levitazione magnetica. Non siamo i primi a parlare di levitazione magnetica, ma siamo convinti che il nostro sistema rivoluzionario diventerà il gold standard per molti secoli a venire", così si presentono Adriano Girotto e gli altri membri di Ales Tech, insieme nella start up Ironlev che sta rivoluzionando il mondo dei trasporti in Italia. Ironlev è una tecnologia a lievitazione magnetica che consente alle reti di trasporto di velocizzare i tempi di viaggio per cui sarà possibile raggiungere Reggio Calabria da Milano e viceversa in un'ora. Ironlev è la tecnologia post-ruota del futuro. Il prototipo, già presentato a Treviso e pronto in due anni per arrivare sul mercato dei trasporti, prevede una levitazione ferromagnetica che manipola le proprietà caratteristiche del ferro naturale, non utilizza attrito e funziona senza bisogno di elettricità: "Il principio è quello di creare un cuscino che separi fisicamente il veicolo dalla pista, con forti vantaggi in termini di attrito, efficienza, rumore e vibrazioni". L'attrito non dipende dalla velocità ed il peso del mezzo è sostenuto a velocità zero, senza la necessità di alcuna fonte di alimentazione. La tecnologica di lievitazione non è nessun concetto nuovo, ma Ironlev ha un costo decisamente inferiore rispetto a qualsiasi altra tecnologia del genere. Per secoli il trasporto, di merci e persone, si è basato sulle ruote mentre il resto del mondo si è mosso a velocità sempre maggiore, Ironlev rappresenta la tecnologia post-ruota perfetta, che può essere applicata non solo a nuovi sistemi, ma anche a soluzioni già esistenti. In questo modo è possibile godere di costi fissi minori e di una forte riduzione dei costi di manutenzione. Ironlev risulta la soluzione ideale al settore trasporti, più economica ed eco-sostenibile. …mentre oltre il 60% del budget operativo per un treno a levitazione magnetica tradizionale viene speso in energia per elettrificare l'intera pista attiva, con la tecnologia Ironlev, i veicoli sono accoppiati con binari ferromagnetici passivi che non richiedono l'elettrificazione per fornire la levitazione.
Dimenticate il comune trasporto su ruote perché il futuro degli spostamenti in Italia si prepara a cambiare grazie alla tecnologia a lievitazione magnetica di Ironlev.
"Caz.ata". Non usa giri di parole Stefano De Martino per replicare alle indiscrezioni del settimanale "Chi" che gli hanno attribuito una lite di 30 minuti con la ma madre della sua ex. Secondo il magazine diretto da Alfonso Signorini l'ex ballerino di Amici era: "Alla stazione Centrale di Milano, al telefono, visibilmente nervoso" e prosegue "Il ballerino di Amici si è intrattenuto, urlando e sotto gli occhi del padre (al quale ha lanciato la sua giacca di pelle per poter parlare più comodamente), per quasi trenta minuti al cellulare sbraitando contro una tale Veronica. Ovvero contro la madre di Belen Rodriguez. Parole dure, difficili da ripianare, tra i due". Il settimanale non si limita a riportare della telefonata contro la madre di Belén ma accusa il ballerino di Torre Annunziata di aver litigato, in passato, anche con il padre della showgirl raccontando un faccia a faccia tra i due placato solo dall'arrivo del piccolo Santiago. Stefano De Martino questa volta non ci sta e dopo aver letto l'articolo risponde a mezzo social con un post che non lascia spazio a interpretazioni: "Caz.ata". Un commento lapidare che mette fine alle indiscrezioni circolate in queste ore. Un hashtag che è un vero e proprio sfogo contro il gossip circa sulla sua vita e i presunti dissidi con la famiglia della showgirl argentina, questa volta non è riuscito a trattenersi e ha affidato la smentita a una story sul suo profilo Instagram.
La replica dell’ex ballerino di Amici. Un commento tranchant che non lascia spazio alle interpretazioni.
È iniziato questa mattina alle 8 lo screening di massa annunciato nei giorni scorsi in Alto Adige. L'obiettivo è quello di sottoporre il 70 percento della popolazione, ovvero circa 350.000 persone, all'esame del tampone rapido e così sperare di piegare la curva dei contagi da Coronavirus. I test a tappeto, che forniranno l'esito in pochi minuiti, andranno avanti per tre giorni, da oggi fino a domenica, dalle ore 8 alle 18: gli altoatesini potranno sottoposti gratuitamente al tampone. I test vengono effettuati in tutti i Comuni dell'Alto Adige in quasi 200 presidi. A Bolzano secondo le vie e il numero civico, sono state assegnate delle “finestre temporali”, per partecipare. Per ora si segnalano lunghe code a Bolzano: enorme l’afflusso dei cittadini per lo screening di massa. In molte parti della città davanti ai presidi, in quasi tutti i casi i tradizionali seggi elettorali, si sono formate delle file. “È importante dare il nostro contributo per fare ripartire il prima possibile l'economia, altrimenti gli effetti saranno devastanti", le parole di un cittadino di Bolzano riportate dall’Ansa. Anche una signora ha ribadito l'importanza di "dare una mano al nostro Alto Adige”. Tra i cittadini in fila nel centro storico anche il costituzionalista ed ex senatore Francesco Palermo: "Forse i turni potevano essere organizzati in modo diverso, soprattutto di venerdì con tanta gente che deve andare al lavoro, ma in questo momento la salute pubblica ha assoluta precedenza su tutto”. Il direttore generale dell'Azienda sanitaria Florian Zerzer ha detto all’Ansa che sono 60.000 gli altoatesini che si sono prenotati finora per lo screening di massa in corso fino a domenica. Nei Comuni minori i test avvengono su prenotazione e appuntamento, in quelli maggiori durante le finestre temporali prestabilite. "In tutti i 116 comuni dell'Alto Adige sono in funzione 600 linee di test", ha aggiunto Zerzer. A Bolzano sono arrivati anche tre osservatori del governo austriaco per studiare lo svolgimento dello screening di massa. Da una settimana circa è in vigore un lockdown in Alto Adige che andrà avanti fino al 28 novembre per arginare la diffusione della pandemia da Covid-19. Tra le varie misure appunto quella di testare 350.000 persone: “Si tratta di un'operazione per capire dove c'è il virus, un'iniziativa massiccia che vedrà impegnati diversi enti e per quanto abbiamo già parlato con i Comuni”, aveva annunciato il governatore Arno Kompatscher. Martedì in Alto Adige riapriranno gli asili e le scuole elementari.
Da stamane è iniziato in Alto Adige lo screening di massa voluto dalla provincia autonoma per piegare la curva dei contagi da Coronavirus. L’obiettivo è sottoporre il 70% della popolazione, ovvero 350.000 persone, all’esame del tampone rapido. Fino a domenica gli altoatesini sono invitati a sottoporsi a titolo volontario e gratuito al tampone rapido.
La ‘Mirage House', progettata per il terreno roccioso che caratterizza l'isola greca di Tinos, è stata immaginata dallo studio di Atene Kois Architetti Associati come ‘un invisibile oasi', dove i residenti possono godere della vista mozzafiato sul Mar Egeo in completa solitudine. Situata nella parte settentrionale delle Cicladi, Tinos è la terza isola più grande dell'arcipelago. Conosciuta come "l'isola della Madonna", Tinos è il più grande centro di pellegrinaggio in Grecia. All'interno del suo paesaggio aspro, tra le sue colline rocciose giacevano più di 40 villaggi, come frammenti di marmo di una statua antica sparsi per le colline. L'isola è famosa per la sua architettura incontaminata, i suoi villaggi pittoreschi e le bellezze paesaggistiche. Su una ripida pendenza rocciosa esposta a sud sorge Mirage House, che si affaccia sul Mar Egeo: una struttura su un unico livello, con una superficie di 198 metri quadrati. La posizione, protetta dai venti, permette di beneficiare di una splendida e panoramica vista sul paesaggio. "Il nostro approccio al programma è stato dorico: solo le caratteristiche essenziali e gli elementi programmatici per sostenere un soggiorno confortevole sono stati incorporati nel design", spiegano gli architetti di Atene. "Il nostro obiettivo era di integrare l'edificio nel paesaggio come se fosse parte del tutto. Lo spazio abitativo è coperto da una picina a sfioro che produce un effetto visivo di proiezione verso l'orizzonte, di fuga e di fusione con il paesaggio marino". Da lontano, avvicinandosi da terra alla casa, l'unico elemento visibile è il mare come superficie della piscina. L'acqua durante il giorno riflette l'ambiente circostante e durante la notte la piscina si riempe delle stelle luminose del cielo. "Alcuni dei maggiori preoccupazioni dei nostri clienti erano visibilità e privacy", ha detto l'architetto del progetto Nikos Patsiaouras Dezeen. "All'inizio eravamo preoccupati con il concetto di invisibilità. Ci siamo chiesti: ‘Come si può fare un edificio scomparire?'. La nostra risposta è stata di imitare elementi del paesaggio". La maggior parte dei materiali da costruzione visibili sono stati estratti dalle vicinanze per mimetizzare la casa nel paesaggio. Tecniche locali sono state prese in prestito per la costruzione del muro a secco tipico in tutta l'isola. La piscina come tetto offre isolamento termico e la protezione dalle radiazioni solari e trasmittanza termica.
Mirage House è un’incantevole villa di Tinos, in Grecia, il cui tetto è un’infinita piscina che sfiora il Mar Egeo.
Il regista vicentino Jonathan Zarantonello (“Medley – Brandelli di scuola”, “Uncut”) porta nelle sale un thriller alquanto cruento e angosciante. Il titolo è “The Butterfly Room – La stanza delle farfalle” con Barbara Steele, famosissima attrice britannica, regina del genere thriller horror e protagonista di pellicole come “La maschera del demonio”, di Mario Bava, “I lunghi capelli neri della morte”, “Danza macabra” e diretta perfino da Federico Fellini in “8 ½”, unica parentesi di genere diverso. L’atmosfera è veramente lugubre, la follia della donna e le sue malefatte fanno rabbrividire e hanno quel sapore retrò che tanti ci piace. Julie, ragazzina abbandonata a se stessa e figlia di genitori appena divorziati, stringe amicizia con Ann, una solitaria vicina di casa di mezza età con una sterminata collezione di farfalle, sua grande passione. Presto il loro rapporto si evolve e Ann si comporta come se Julie fosse figlia sua, minando seriamente il rapporto tra la ragazzina e la sua reale madre. Memore del rapporto che tempo prima Ann aveva creato con conseguenze inaspettate con la giovane Alice, sua figlia Dorothy prova a intervenire prima che la madre possa dare nuovamente sfogo alla sua pazzia.
La grande Barbara Steele è la protagonista di questo angosciante thriller-horror in cui vale una sola regola: tenersi lontano dalla stanza delle farfalle.
L’inizio del nuovo anno scolastico, a settembre, coinciderà con il ritorno in classe degli studenti dopo i mesi di didattica a distanza causati dall’emergenza Covid. Ma non sarà un ritorno alla normalità a tutti gli effetti. Come ha anticipato oggi la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, nell’incontro di Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, presto arriverà un documento del Comitato tecnico-scientifico da valutare rispetto anche all’andamento epidemiologico. E ci sono alcune novità, soprattutto per gli studenti. Non solo l’obbligo di utilizzare le mascherine, ma anche la possibilità di dover indossare le visiere, come sistema per andare incontro anche alle esigenze di studenti con difficoltà respiratorie. Inoltre un’altra possibilità è quella di prevedere dei divisori tra i banchi per garantire maggiore sicurezza e minori rischi per gli studenti. L’incontro a Palazzo Chigi è servito a fare il punto sulla riapertura delle scuole e sulla ripresa delle lezioni a settembre. Erano presenti non solo Azzolina e Conte, ma anche la ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli, i rappresentanti delle Regioni e degli enti locali, quelli dei sindacati e di genitori e studenti. L’obiettivo, per la ministra, è quello di “portare tutti a scuola in presenza, con particolare attenzione ai più piccoli, che hanno sofferto maggiormente in questo periodo”. Azzolina spiega che il piano per la scuola sarà “su più livelli”. Le linee guida verranno chiuse nei prossimi giorni, tenendo conto anche delle indicazioni degli enti locali. La ministra sottolinea come il governo stia mobilitando, per il mondo della scuola, “risorse per 4 miliardi. Siamo tutti d’accordo che l’obiettivo di riapertura a settembre è complesso, ma raggiungibile se lavoriamo tutti insieme, ciascuno per la propria parte: il paese si aspetta da noi che i ragazzi a settembre tornino a scuola”. La ministra annuncia, inoltre, che ci sarà “subito un nuovo stanziamento di altri 330 milioni per l’edilizia scolastica leggera”. Altro obiettivo è quello di “tenere quanto più possibile unito il gruppo classe: daremo strumenti flessibili alle scuole per agire”, assicura Azzolina. La riapertura della scuola a settembre è l’obiettivo anche della viceministra dell’Istruzione, Anna Ascani: “A settembre la scuola va riaperta. La didattica a distanza è stata una soluzione temporanea, ma indispensabile in una fase di emergenza. Ora però, come ho detto fin da subito, dobbiamo costruire velocemente le condizioni per assicurare ai nostri ragazzi il rientro in presenza e in sicurezza. Siamo tutti al lavoro per questo”. Sull’incontro di oggi si esprime anche il presidente dell’Anci, Antonio Decaro: “La riapertura delle scuole a settembre comporterà molte criticità, ma è indispensabile e noi non ci tiriamo indietro”.
La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, anticipa quelle che potrebbero essere delle nuove linee guida per il ritorno a scuola a settembre. Si pensa sia all’ipotesi di prevedere dei divisori tra i banchi che all’ipotesi di far indossare agli studenti non solo le mascherine, ma anche le visiere.
Ogni giorno trapelano nuove indiscrezioni circa la nuova edizione dell'Isola dei Famosi. Secondo Dagospia, a condurre il programma sarà Alessia Marcuzzi. Nei giorni scorsi, infatti, il sito annunciava: “Flash! Barbara D'urso rinuncia all'Isola dei Famosi, al suo posto la condurrà Alessia Marcuzzi – Barbarona ha preferito non mollare né il pomeriggio, né la domenica." Se la presentatrice venisse confermata alla guida del programma, non è da escludere che "Il Grande Fratello" si fermi per un anno. Intanto, i riflettori sono puntati sui probabili protagonisti di questa edizione dell'Isola dei famosi, targata Canale 5. Nella rubrica "Sussurri fra Divi", il settimanale "Diva e Donna" ha svelato diverse indiscrezioni circa il programma. Innanzitutto ha spiegato la direzione che potrebbe intraprendere: “La casa di produzione Magnolia sta lavorando a una formula inedita, un mix di nuovi famosi accanto a ex concorrenti delle vecchie edizioni del reality. La destinazione dovrebbe essere l'Honduras." Poi ha spiegato quali potrebbero essere i concorrenti. Sulla rivista si legge: "E iniziano a farsi i primi nomi: sono stati contattati, Stefano De Martino, marito di Belén, e la sorella della showgirl, Cecilia Rodriguez. In pole anche Fanny Neguesha, ex promessa sposa di Mario Balotelli. E poi, l'ex velina Alessia Reato e Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi. Il "colpaccio", invece, sarebbe Simona Ventura, storica conduttrice del reality che sta valutando la possibilità di mettersi il bikini e partire." Tra i nomi, dunque, spiccano quelli di Cecilia Rodriguez e del cognato, Stefano De Martino. Il ballerino, intervistato da Verissimo, aveva spiegato di essere in trattativa. Certo, se decidesse di accettare, Belén Rodriguez potrebbe dormire sonni tranquilli, ci sarebbe la sorellina a controllare che suo marito righi dritto. "Diva e Donna", infine, svela anche che alcune showgirl si starebbero tirando indietro perché spaventate dal rischio di poter contrarre l'Ebola:
“Diva e Donna” rivela diverse indiscrezioni riguardo all’edizione 2015 dell'”Isola dei famosi”. Tra i concorrenti più probabili ci sono Stefano De Martino e Cecilia Rodriguez. Belén, dunque, potrà dormire sonni tranquilli. Ci penserà la sorellina ad assicurarsi che il marito righi dritto.
Rivoluzione ad alta quota: Surf Air, la start up che offre una formula all-you-can-fly, approderà in Europa a ottobre. La novità avrà un sicuro impatto sul nostro modo di viaggiare. Sottoscrivendo un abbonamento mensile o annuale, i membri paganti potranno accedere alla prenotazione illimitata di voli in numerosi paesi del Vecchio Continente. Il servizio è già collaudato con successo in America: il target è quello degli uomini d'affari e dei pendolari abituati a frequenti spostamenti. Le rotte europee includeranno partenze da Londra Luton per raggiungere destinazioni business come Ginevra, Parigi, Dublino Cannes e Zurigo. Surf Air intende anche offrire voli per il weekend in destinazioni turistiche come Ibiza. Nel 2017 l'offerta si amplierà ulteriormente con mete come Amsterdam, Edimburgo, Milano, Berlino e Barcellona, con l'intenzione di raggiungere sempre più scali europei. Almeno per il momento, però, la formula non dovrebbe estendersi ai voli intercontinentali negli Stati Uniti. Al contrario di servizi come OneGo, Surf Air non si occuperà di prenotare un volo di linea per il cliente, ma organizzerà diversi voli charter al giorno sui Pilatus PC-12 NG, piccoli jet di lusso a 7 posti. Questi piccoli gioielli ad alta tecnologia possiedono cabine progettate dalla BMW Designworks USA.
Voli illimitati in Europa in cambio di una quota fissa: è ciò che promette la start-up statunitense Surf Air attraverso il servizio All-You-Can-Fly. Una rivoluzione destinata a cambiare il nostro modo di viaggiare.
IKEA ha un nuovo collaboratore e non è un semplice designer ma un nome importante del mondo della moda, della musica e del cinema, si tratta di Bea Åkerlund, la fashion activist collaborato con star del calibro di Madonna, Beyoncé, Lady Gaga e Rihanna. Bea Åkerlund è una delle più influenti stiliste e costumiste del settore e ha firmato l'ultima collezione OMEDELBAR di IKEA in edizione limitata. La collezione sarà i vendita a partire da Marzo 2018. Bea Åkerlund, celebre per il suo look unico ed eccentrico, firma la collezione OMEDELBAR di IKEA. Il rossetto rosso è il segno distintivo del suo stile che viene ripreso nei cuscini della collezione, in colore rosso e a forma di labbra inevitabilmente. OMEDELBAR comprende 35 prodotti ideati da Bea Åkerlund e offre tutto il necessario per l'organizzazione dei vestiti e accessori in casa e per dare un tocco di originalità in casa. La nuova collezione è l'espressione dello stile personale della Åkerlund, che ha un curriculum che spazia tra cinema, moda e musica. Si va dai vasi a forma di cilindro al centro tavola a forma di corona, OMEDELBAR è un invito a divertirsi e a sfidare le convenzioni. L'ironia ed il gioco sono alla base di OMEDELBAR. La nuova collezione di IKEA riesce ad esprimere perfettamente la personalità di Bea con un mix di gotico e glamour che rappresenta lo stile unico della fashion activist. I prodotti della nuova linea sembrano trasformare la casa in un grande camerino hollywoodiano o in un'esclusiva camera da letto. "Uno degli elementi chiave del design è stato giocare con le dimensioni.", ha spiegato la designer, "Ad esempio, chi ha detto che un orologio da taschino deve stare nel palmo di una mano, quando può occupare una parete?". Per Bea Åkerlund era fondamentale che la collezione fosse riconoscibile, divertente ed accessibile a tutti. “B. who you are” è il mantra personale di Bea Åkerlund, ed è questo il file rouge che unisce tutti i pezzi della nuova collezione per IKEA. “‘B. WHO YOU ARE’ significa accettare se stessi, indipendentemente da ciò che il mondo pensa di noi. Esalta l’individualità e la creatività: due elementi fondamentali sui quali si basa OMEDELBAR.” racconta Bea. Il rosso del rossetto e le righe bianche e nere sono poi gli elementi inconfondibili dello stile di Bea, che ha lavorato con alcune delle star più famose al mondo. Bea indossa infatti sempre il rossetto rosso anche quando va a letto e per questo è stato naturale trasformare le sue labbra in un cuscino, disponibile in due misure. La collezione OMEDELBAR comprende, oltre ai cuscini e ai cappelli, delle grucce per vestiti personalizzate che permettono di creare outfit completi. Il cappello ispirato ad Alice del Paese delle Meraviglie è uno degli oggetti preferiti della Åkerlund che per IKEA diventa un vaso, un portaoggetti o solo un decoro: “Nel cappello puoi mettere ciò che vuoi… Sei tu a decidere.”, spiega Bea Åkerlund, di Stoccolma, famosa per essere stilista e costumista delle star hollywoodiane. E poi ancora una lampada a forma di B, mani stampate in 3D, l'orologio da taschino che diventa da parete, elementi morbidi e femminili e dettagli rock ‘n’ roll. I prodotti di questa collezione sono stati pensati per ricreare l’atmosfera di un salottino boudoir Spero di incoraggiare le persone a pensare fuori dagli schemi, ad avere il coraggio di osare, a divertirsi e ad acquistare qualcosa che non si aspetterebbero mai di trovare in IKEA. In pratica, è un invito a godersi la vita!…Bisogna avere il coraggio di pensare in modo diverso e di cogliere le opportunità. Continuare a spingersi oltre i propri limiti e lasciarsi guidare dell’istinto. A volte mi convinco di aver costruito un’intera carriera seguendo il mio istinto.
Il gotico incontra la moda nella nuova collezione di IKEA firmata da Bea Åkerlund, una delle più influenti stiliste e costumiste, che ha collaborato anche con nomi come Rhianna, Madonna, Beyoncé e Lady Gaga.
Fabio Fognini affronterà Casper Ruud nell'incontro valido per i quarti di finale del Montecarlo Masters 1000. Il 33enne italiano, campione uscente e 15a testa di serie del seeding se la vedrà dunque contro il 22enne norvegese, 27° giocatore al mondo. Appuntamento oggi non prima delle ore 14 per quello che è il terzo incontro in programma sul campo centrale Ranieri III del Montecarlo Country Club. Fognini e Ruud, rispettivamente reduci dai successi su Krajinovic e Carreno Busta, si sono affrontati già in due occasioni e a vincere è stato sempre il norvegese. In palio oltre ad un premio di 85mila euro, c'è la semifinale dell'ATP Montecarlo, contro il vincente dell'incontro tra lo spagnolo Nadal e il russo Rublev. Ecco tutte le info per vedere Fognini-Ruud in TV e diretta streaming. L'incontro tra Fabio Fognini e Ruud, valido per i quarti di finale dell'ATP Montecarlo, si potrà vedere in TV in esclusiva su Sky. La sfida tra il tennista italiano campione uscente e quello spagnolo, sarà visibile su uno dei due canali riservati al Masters 1000 ovvero Sky Sport Uno e Sky Sport Arena (201, 204 del satellite, 472, 482 del digitale terrestre). Fognini-Carreno Busta sarà trasmessa anche in streaming, grazie all'app Sky Go, riservata agli abbonati all'emittente satellitare, su pc, smartphone, tablet e notebook. Potrà essere acquistato anche il singolo tagliando del match sulla piattaforma live on-demand Now TV, sfruttabile anche su Smart TV. L'incontro tra Fabio Fognini e Casper Ruud dei quarti di finale dell'ATP Montecarlo, sarà il terzo in programma oggi venerdì 16 aprile sulla terra rossa del Principato. La sfida tra il campione in carica e il norvegese è in programma non prima delle 14. A partite dalle 11 infatti di disputeranno i primi due quarti, ovvero Tsitsipas-Davidovich Fokina e a seguire Evans-Goffin. Se i due incontri dovessero prolungarsi allora il match tra Fognini e Ruud potrebbe slittare e iniziare sul campo Ranieri III in ritardo.
Fabio Fognini sfiderà Casper Ruud nei quarti di finale del Masters 1000 di Montecarlo. L’incontro è in programma non prima delle ore 14 e mette in palio la semifinale contro il vincente del match tra Nadal e Rublev. L’azzurro, che è il campione in carica del torneo, ha affrontato in due occasioni il norvegese, incassando altrettante sconfitte. Ecco tutte le info per vedere la partita in TV e diretta streaming.
I suoi pronostici calcistici diffusi sui social, le hanno valso il nome di "pronostichina". Stiamo parlando di Laura Cremaschi, resa celebre dall'abitudine di segnare sul corpo i risultati che prevede per le partite. In realtà, spesso è il compagno a suggerirle su quale squadra puntare. Sembra, però, che la Cremaschi abbia deciso di affinare la tecnica e di accostarsi in maniera più pratica a questo sport. Così una vacanza a Miami è diventata l'occasione giusta per giocare a calcio sulla spiaggia, insieme al compagno Andrea Perone. Per approcciarsi a questo sport, però, non ha rinunciato ad un tocco di sensualità. La Cremaschi, infatti, indossava un bikini giallo con laccetti blu, che metteva in risalto le sue forme e i tatuaggi sul fondo schiena e sull'inguine.
Per giocare a calcio su una spiaggia di Miami, la “pronostichina” Laura Cremaschi ha optato per un ridottissimo bikini giallo, che ne ha messo in evidenza le forme e i tatuaggi.
Potrebbe già essere terminato il rapporto tra Mario Balotelli e Alessia Messina. La notizia che il calciatore fosse vicino all’ex corteggiatrice di Uomini e Donne era emersa solo da qualche giorno. Mario e Alessia avrebbero trascorso insieme le vacanze in Sicilia, terra dell’ex fidanzata di Amedeo Andreozzi. Fotografati insieme in più occasioni, sembravano stare vivendo una relaizone, confermata dallo stesso calciatore che, in una serie di tweet indirizzati al fratello Enock Barwuah, concorrente del GF Vip, aveva parlato di una “fidanzata” misteriosa. Nonostante le premesse, però, i due potrebbero essersi già allontanati. È stato un post di Mario Balotelli a far pensare a una rottura. Il campione, in una Instagram story, ha scritto: “Essere single non è una colpa. Essere fidanzati neanche. Ma conoscere una persona che dice di essere A quando, in fondo, è B lo è. Perché bisogna dare il proprio tempo a chi davvero lo merita e lo valorizza. In questo caso la colpa non è loro, ma nostra”. Parole che sembrerebbero alludere a una delusione.
Sarebbe già crisi tra Mario Balotelli e Alessia Messina. Il calciatore e l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne avevano cominciato a frequentarsi ma, a pochi giorni dal momento in cui è trapelata la notizia della loro vicinanza, potrebbero già essersi allontanati. “Il mio tempo solo a chi lo merita”, scrive Balotelli su Instagram. Dello stesso avviso Alessia: “Ricomincio da me”.
Achille Lauro è a Sanremo 2020 per il secondo anno consecutivo, e canta "Me ne frego", una canzone scritta di suo pugno. L'artista ha presentato il suo brano vestito da San Francesco durante la prima serata, ed è pronto a far riascoltare la canzone anche stasera, durante la quarta serata di Sanremo 2020. Ecco il testo e il significato di "Me ne frego", la canzone di Achille Lauro a Sanremo 2020. Achille Lauro, nome d'arte di Lauro De Marinis, è senza dubbio uno degli artisti più provocatori del momento. Il suo modo di parlare di ciò che lo circonda e la sua presenza scenica, a dir poco dirompente, hanno fatto del cantautore veronese uno dei fenomeni della musica rap in Italia. Il brano che presenta a Sanremo 2020, già dal titolo "Me ne frego", non fa che avvalorare la personalità del cantante. La canzone parla d'amore, ma lo fa in maniera diversa dal solito, eludendo l'accezione romantica del termine, ma sottolineando l'incapacità di reagire davanti alla persona amata, disposti pur di stargli accanto a dar credito alle bugie, a sopportare di essere illusi e soggiogati. La speranza in questa lotta ad armi impari è quella di riuscire a cogliere e conservare qualcosa di questo amore incompleto. Sì Noi sì Noi che qui Siamo soli qui Noi sì Soli qui Fai di me quel che vuoi sono qui Faccia d’angelo David di Michelangelo Occhi ghiacciolo Dannate cose che mi piacciono Ci son cascato di nuovo Ci son cascato di nuovo Pensi sia un gioco Vedermi prendere fuoco Ci son cascato di nuovo Tu sei mia Tu sei tu Tu sei più Già lo so Che poi lì Che non so più Poi chi trovo Chi trovo. Sono qui Fai di me quel che vuoi Fallo davvero Sono qui Fai di me quel che vuoi Non mi sfiora nemmeno Me ne frego Me ne frego Dimmi una bugia me la bevo Sì sono ubriaco ed annego O sì me ne frego davvero Sì me ne frego Prenditi gioco di me che ci credo St’amore è panna montata al veleno È instabile Fragile È una strega Solo favole Favole A far la scema È abile Agile Quel modo Insospettabile O mio Dio sì Lei Che dice a me Voglio te Ma vuole Quello che non sa di sé Dai Vorresti che buttassi tutto quanto all’aria per te Si perché Per un capriccio Lo sai Che è cosi Non si può non si può Come no Non mi sfiora nemmeno Me ne frego Me ne frego Dimmi una bugia me la bevo Sì sono ubriaco ed annego O sì me ne frego davvero Sì me ne frego Prenditi gioco di me che ci credo St’amore è panna montata al veleno È una vipera in cerca Di un bacio Che poi Le darò Io sempre in cerca Di quello che ho perso Perdendo Le cose che ho Amore dimmi qualcosa Qualcosa di te Che non so Cosi mi prendo anche un piccolo pezzo Di te Anche se non si può Fai quel che vuoi Me ne frego Me ne frego Dimmi una bugia me la bevo Sì sono ubriaco ed annego O sì me ne frego davvero Sì me ne frego Prenditi gioco di me che ci credo St’amore è panna montata al veleno Ne voglio ancora
La 70esima edizione del Festival di Sanremo vede tra i cantanti in gara Achille Lauro, uno dei nomi più noti del momento. Il rapper presenta il singolo dal titolo “Me ne frego”, in cui parla d’amore in un modo provocatorio e non convenzionale. Per il cantautore si tratta della seconda volta sul palco dell’Ariston, dove lo scorso anno ha spopolato con il brano Rolls Royce.
Il Tribunale dei ministri ha chiesto l’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per il reato di sequestro di persona. Per i giudici esistono dunque le condizioni per procedere contro il vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno, accusato di aver trattenuto a bordo della nave della Guardia Costiera Diciotti 177 migranti salvati a 17 miglia da Lampedusa. La procura di Catania, invece, aveva chiesto di archiviare la posizione del ministro. Immediato il commento del diretto interessato, con una diretta Facebook pubblicata sui suoi canali social: “Ci riprovano. Rischio da 3 a 15 anni di carcere per aver bloccato gli sbarchi dei clandestini in Italia. Non ho parole. Paura? Zero. Continuo e continuerò a lavorare per difendere i confini del mio Paese e la sicurezza degli italiani. Io non mollo. Continuo e continuerò a lavorare per difendere i confini del mio Paese e la sicurezza degli Italiani!”. Come ricorderete, il caso Diciotti occupò a lungo le prime pagine dei giornali nelle ultime settimane di agosto. Il 14 agosto un barcone con a bordo 190 persone era stato tratto in salvo da due motovedette della Guardia Costiera, che avevano poi trasbordato i migranti a bordo della U. Diciotti, una nave militare in forza alla Guardia Costiera Italiana. Dopo 13 evacuazioni mediche urgenti (con il trasferimento a Lampedusa), per i 177 migranti a bordo era cominciata una vera e propria odissea, con la Diciotti che si dirigeva a Catania, senza però ottenere dal ministero dell’Interno l’indicazione di un place of safety in cui sbarcare. La situazione si era poi risolta solo dopo un lungo braccio di ferro politico e la mobilitazione anche di decine di parlamentari dell’opposizione.
Il Tribunale dei ministri ha chiesto l’autorizzazione a procedere contro il ministro dell’Interno e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini per il reato di sequestro di persona, in relazione al caso della nave Diciotti. Al leader leghista viene contestata la responsabilità di aver impedito per giorni lo sbarco dei migranti a bordo di una nave militare italiana.
Meghan Markle è incinta, aspetta il primo figlio dal principe Harry e, a giudicare dall'enorme pancione che ha sfoggiato durante la sua ultima apparizione pubblica, le mancano pochissime settimane al parto. La principessa è andata in congedo di maternità e, se fino a qualche giorno fa credeva che avrebbe passato gli ultimi giorni della gravidanza a Frogmore Cottage, dovrà ricredersi: i lavori di ristrutturazione della nuova casa di campagna, infatti, non sono ancora terminati.
Meghan Markle e il principe Harry si sarebbero dovuti trasferire a Frogmore House in queste ore ma di recente hanno comunicato che hanno rimandato il trasloco. Il motivo? I lavori di ristrutturazione non sono ancora arrivati a termine.
Negli ultimi tempi il 16enne canadese sembra essere salito alla ribalta per notizia piuttosto curiose. Dopo l'episodio di South Park in cui Justin Bieber viene ucciso, le dichiarazioni di Ozzy Osbourne e la caduta sul palco dello stesso giovanissimo cantante, arriva un altra news alquanto insolita. La polizia brasiliana ha, infatti, scoperto un ritratto gigante di Justin Bieber nella casa di un noto trafficante a Rio de Janeiro durante un raid nella villa. Gli agenti hanno individuato il murales dipinto a mano (visualizzabile a seguire) quando hanno fatto irruzione nella lussuosa villa abbandonata dal boss della droga Alexander Mendes da Silva, in arte Pezao. Nel palazzo, situato nella malfamata favela Complexo do Alemao, c'era anche una piscina panoramica, un sauna, un discoteca e un televisore widescreen per ogni camera. Durante il raid la polizia ha sequestrato fucili d'assalto, missili e 40 tonnellate di stupefacenti – tra cui 200 kg di cocaina. La polizia ha detto che la retata è stata "preoccupantemente calma". Gli agenti si aspettavano di affrontare la resistenza degli uomini del boss e probabili sparatorie, ma invece sono stati accolti dalla vista bizzarra del dipinto in quello che era una sorta di santuario consacrato a Bieber . Un altro muro era coperto di poster del cantante.
La polizia brasiliana ha effettuato una retata nella villa di un boss a Rio de Janerio ed oltre agli stupefacenti e alle armi è stato trovato un murales di Justin Bieber!
Lady Gaga ha deciso di tatuarsi il volto di David Bowie sul fianco sinistro, in omaggio all'artista morto il 10 gennaio 2016 e che sarà ricordato lunedì sera ai Grammy Award 2016. Si terrà questa sera, infatti, la 58esima edizione di quello che è ancora uno dei principali appuntamenti musicali al mondo, in grado di convogliare attenzioni e i maggiori artisti americani del momento su un palco che assegnano i Premi per le più svariate categorie, attraversando anche i generi, dal pop al rock passando per l'R&B e il country e il musical. Durante la serata, presentata dal rapper LL Cool J saranno presenti le maggiori popstar che si alterneranno tra esibizioni e ritiro dei premi: molto attese Taylor Swift, Rihanna che presenterà dal vivo, per la prima volta, materiale tratto dal suo ultimo album ‘Anti', Kendrick Lamar, The Weeknd, Ellie Goulding, Justin Bieber, la stessa Lady Gaga, in attesa di capire quello che farà Kanye West. Proprio l'autrice di ‘Artpop' ha deciso di avvicinarsi all'evento rendendo omaggio a uno dei maggiori artisti che la Musica abbia visto, quel David Bowie che l'8 gennaio uscì con l'ultimo album ‘Blackstar', prima di morire due giorni dopo a causa di un tumore che gli era stato diagnosticato un anno e mezzo prima. Il viso di Bowie, in versione Aladdin Sane, si aggiunge alla serie di tatuaggi di cui il corpo è pieno ed è l'ennesimo omaggio che la cantante ha voluto rendere all'artista, dopo che già nel 2009 apparve con un fulmine disegnato sul viso per il video di ‘Just Dance'. Per farlo, Lady Gaga ha postato alcune immagini su SnapChat. Qualcosa succederà anche durante la serata dei Grammy dove non sarà l'unico artista a essere ricordato, visto le scomparse che hanno colpito il mondo della musica in queste ultime settimane, da Natalie Cole, a Scott Weiland degli Stone Temple Pilots, Lemmy Kilmister dei Motörhead, Glenn Frey degli Eagles e Maurice White degli Earth, Wind & Fire's, tra gli altri, mentre un tributo speciale sarà quello dedicato a BB King.
Lady Gaga ha deciso di rendere omaggio a David Bowie in occasione dei Grammy Award che si tengono lunedì 15 febbraio: la cantante si è tatuata il volto di Aladdin Sane sul fianco.
Grande weekend di incassi al cinema, con i film italiani che monopolizzano il box office. È strepitosa la partenza de "Il primo Natale", il nuovo film del duo comico Ficarra e Picone. Cinepanettone sui generis, con la coppia siciliana in "trasferta temporale" al tempo della nascita di Gesù, ha raccolto oltre 3 milioni di euro con quasi 500mila spettatori in sala. Dietro "Il primo Natale", segue "Frozen II – Il segreto di Arendelle", kolossal Disney che in quasi 3 settimane in sala è arrivato a sfiorare i 15 milioni di euro. Il secondo capitolo dedicato alle avventure di Elsa e Anna (con le voci di Serena Autieri e Serena Rossi) è già il terzo maggior incasso stagionale dietro a "Il re Leone" e "Joker". A livello globale, il film d'animazione ha già superato il miliardo di dollari. Da noi, però, deve affrontare la concorrenza del cinema italiano. In queste settimane pre-natalizie non la fanno da padrone soltanto Ficarra e Picone, ma anche "L'immortale": il film di Marco D'Amore spin off di "Gomorra – La serie" è un grande successo, che ha già segnato il miglior esordio italiano degli ultimi cinque anni ed è letteralmente a un soffio dai 5 milioni di euro in totale.
Un grande weekend al box office, dominato dal cinema italiano. Il film natalizio di Ficarra e Picone parte con oltre 3 milioni di euro, mentre la pellicola di Marco D’Amore spin off di Gomorra continua la sua corsa e si piazza in terza posizione, dietro al kolossal Disney Frozen II – Il segreto di Arendelle.
Finalmente YouTube ha deciso di mettere del tutto la parola fine al fenomeno dai video per bambini popolati da contenuti pensati appositamente per attirare l'attenzione e infine spaventare i giovani spettatori. Nei giorni scorsi la piattaforma ha infatti annunciato nuove regole che vietano la pubblicazione di clip che si spacciano per contenuti destinati a famiglie e bambini ma che in realtà mostrano violenza, oscenità e altri temi inadatti al pubblico dei più piccoli. Il riferimento è a una particolare tipologia di contenuti che YouTube cerca di debellare da tempo e che mesi fa era riuscita a bandire per lo meno dalle pagine dell'app YouTube Kids: si tratta di video incentrati su filastrocche e canzoni oppure su personaggi cari al mondo dei bambini come Peppa Pig, ma nei quali i protagonisti vengono ritratti in situazioni paradossali. Questi stessi casi sono divenuti tristemente noti nella storia della piattaforma tanto da essere stati utilizzati da Google come esempio della tipologia di contenuti che sarà rimossa in automatico a prescindere dal limite di età impostato da chi li ha caricati online.
La piattaforma di condivisione video ha annunciato nuove regole che vietano di caricare video dal contenuto violento ma caratterizzati da titoli, tematiche o protagonisti pensati per attirare l’attenzione dei più piccoli. Le clip saranno rimosse in automatico e i canali responsabili saranno segnalati.
Due conoscenze relativamente vecchie di Uomini e Donne hanno fatto capolino oggi in trasmissione per la scelta di Ramona Amodeo: si tratta di Monica Pisano e Nicola Foderaro. Maria de Filippi ha mandato in onda un video in omaggio alla nuova coppia, che si è formata lontano dallo studio di Canale 5. Monica Pisano ha scelto Emiliano ma ha dovuto accettare il no del suo corteggiatore perchè Monica non è la ragazza giusta per Emiliano Vannoli. Come mostra il video c'era in studio un corteggiatore che avrebbe fatto carte false per conquistare la bella tronista: Nicola Foderaro si è rivolto a Radio Deejay per Monica ma ci è riuscito solo lontnao dalle telecamere. Alcuni tra i best moments di Nicola e Monica a Uomini e Donne sono stati rivissuti dal pubblico in studio dopo che Monica ha scelto di dargli una possibilità. Tra i due innamorati le cose vannoa gonfie vele dopo un inizio difficile e una storia su cui quasi nessuno avrebbe scommesso, tanto che c'è stata una precisazione di Monica: Nicola Foderaro non è una seconda scelta. Nicola nel video Nicola fa una serenata alla sua amata sulle note di A Te di Jovanotti in versione rivisitata: l'emozione negli occhi dei due protagonisti è evidente. “Vorrei essere io quello che si prende cura di lei quando si sente sola” le parole di un innamorato Nicola non lasciavano dubbi sul suo amore per la brunetta. Per fortuna la loro storia ha avuto un lieto fine. Nicola e Monica finiranno come Karina Cascella e Salvatore diventati genitori? solo il tempo potrà dirlo.
Nella puntata odierna di Uomini e Donne è stato mandato in onda un filmato i cui protagonisti sono vecchie conoscenze della trasmissione. Tra questi Monica e Nicola che si sono innamorati una volta fuori dallo studio televisivo.
Il Danilo che non ti aspetti. Oggi, mentre Mario Ermito e Adriana sono sotto la doccia, il ragazzo barese spiega cosa farebbe se venisse a scoprire che la sua ragazza, Angela che adesso si trova a Bari, lo ha tradito. Tutto parte da una domanda maliziosa della concorrente salernitana del Grande Fratello 12: "Ti immagini se viene a sapere che Angela ti ha fatto le corna?". Il ragazzo mantiene un aplomb da lord inglese, altro che ragazzaccio della Bari Vecchia. Innanzitutto spiega che di Angela si fida ciecamente ma, ai suoi amici, rivela che non ne farebbe un dramma perchè vorrebbe solo aspettare di uscire dalla casa per poter avere un chiarimento. Danilo ne ha viste talmente tante nella sua vita, come la relazione con Manila Gorio, che si dimostra essere comprensivo e non andrebbe a cercare nè contrasti, nè cadrebbe in facili isterismi perchè, per lui non avrebbe senso. E se lo venisse a sapere mentre si trova nella casa del Gf 12, lui non comincerebbe a fare il "dongiovanni" con tutte. Queste parole dobbiamo, però, ricordarcele: vedremo in futuro come si comporterà il concorrente della Bari vecchia.
Danilo non perdonerebbe la sua ragazza se venisse a sapere di un tradimento ma mostrerebbe comprensione. Emerge sempre più trasparenza e sicurezza nel personaggio del ragazzo di Bari in cerca di redenzione al Grande Fratello 12.
Inizia oggi, con l'incontro di Parigi insieme al presidente Sarkozy, il giro di appuntamenti che Mario Monti ha in programma con i capi di Stato dei Paesi europei e con i vertici dell'Unione. In realtà il tour ha avuto un prologo con il nostro Premier che ieri è partito a sorpresa per Bruxelles dove ha discusso a lungo sulle future mosse dell'Italia con l'ambasciatore all'Ue Nelli Feroci. L'inatteso incontro belga lascia ben intuire quali sono gli oggetti di discussione negli incontri in programma: il futuro dell'Unione Europea e la nuova fase della politica economica comune che dovrà in tutti modi mettere freno alla crisi economica che, nonostante le riforme a livello locale, continua ad investire il continente. Monti ha chiarito più volte in queste ultime settimane che le cause del perdurare della crisi dei mercati, che anche ieri hanno dato pessimi segnali, sono da attribuire essenzialmente all'immobilità dell'Europa e dalla scarsa capacità di trovare un accordo da parte dei Paesi membri dell'Unione Europea. Sul piatto della bilancia i recenti accordi di dicembre, la definizione dei passi operativi e dunque la loro reale attuazione, ma anche il fondo Salva Stati, e in definitiva quell'Unione fiscale invocata dalla Germania. L'appuntamento di questa sera che Monti avrà all'Eliseo sarà seguito da quello con la Cancelliera tedesca, Angela Merkel, in programma mercoledì prossimo, e poi da quello con Cameron in Gran Bretagna, probabilmente intervallati dagli incontri con i leader della Commissione europea.
Parte oggi il tour europeo di Monti che vedrà questa sera il presidente francese Sarkozy, oggetto della discussione gli accordi di dicembre e la futura unione fiscale dell’Europa. Il giro di appuntamenti del Premier proseguirà mercoledì a Berlino con la Merkel.