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L'ex calciatore Stefano Bettarini questa mattina è stato aggredito da due uomini. Bettarini si trovava a Milano sul Corso Garibaldi quando alle sue spalle sono sbucati due uomini che hanno tentato di rubargli l'orologio. Gli aggressori si sono scagliati sull'ex marito di Simona Ventura che ha reagito in maniera violenta al tentativo di rapina ed è rimasto ferito al volto. Un portiere di un palazzo nei pressi di Corso Garibaldi, che ha visto tutta la scena, ha portato i primi soccorsi a Bettarini. L'ex terzino della Fiorentina è stato portato immediatamente al pronto soccorso dove non è rimasto per molto. Infatti è stato costretto ad andare via per l'eccessiva invadenza dei molti curiosi giunti sul posto. Brutta avventura per Stefano Bettarini che fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze fisiche. Intanto i carabinieri stanno indagando sull'identità dei due ladri. | Stefano Bettarini è stato ferito al volto da due uomini che cercavano di rubargli l’orologio. |
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Si chiama Stella Vita, arriva dall'Olanda ed è un van elettrico a energia solare completamente autosufficiente. Un gruppo di 20 ricercatori dell'Università di Tecnologia di Eindhoven ha progettato questo particolare veicolo capace di sfruttare l'energia solare raccolta con pannelli solari collocati sul tetto. Grazie al sole, chi si troverà al suo interno potrà guidare, farsi una doccia, guardare la tv e caricare un computer portatile. Non mancherà la possibilità di preparare un caffè o cucinare un pasto caldo su una piccola stufa. Alcuni componenti del team sono ora impegnati in un viaggio lungo 3.000 chilometri, con il quale metteranno a dura prova la loro invenzione. Partito dall'Olanda, il van dovrà attraversare tutta l'Europa, fino ad arrivare a Tarifa, nel profondo sud della Spagna. Lungo il percorso sono previste soste per un serie di eventi che dimostreranno "ciò che è già possibile per un futuro sostenibile in termini di energia e mobilità". Sulla definizione da dare al mezzo di trasporto, sono concordi nel dire che non si tratta di un vero e proprio camper: "L'abbiamo chiamata una casa autosufficiente su ruote", ha detto Lotte van Dasler, membro del Solar Team Eindhoven. "La nostra invenzione è indipendente in termini di energia. Un camper non lo è. Quindi penso che abbiamo fatto qualcosa di nuovo. Un nuovo concetto, una nuova idea e un nuovo futuro – un futuro sostenibile", aggiunge. | Un gruppo di ricercatori dell’Università di Tecnologia di Eindhoven, in Olanda, ha creato un camper dotato di tutte le comodità. Grazie ad alcuni pannelli solari posti sul tetto, questo veicolo può percorre lunghe distanze alimentandosi esclusivamente di energia solare. Al suo interno, sono presenti anche un letto matrimoniale, un salotto, fornelli per cucinare e un tavolo da pranzo. |
Brera Design District 2013, con il patrocinio del Comune di Milano, Assessorato Cultura, Moda e Design, Assessore Stefano Boeri e Assessorato Commercio, Turismo, Attività produttive e Marketing territoriale, Assessore Franco D’Alfonso, intende sottolineare altresì i valori dell’artigianato del tessuto urbano in collaborazione e con il patrocinio dell’Unione degli Artigiani della Provincia di Milano, a supporto del progetto. Il tema che raccoglierà tutti gli eventi organizzati nel Brera Design District dal 9 al 14 aprile 2013 in occasione del Fuorisalone di Milano sarà "Tra fare artigianale e pensare industriale." Le zone più esclusive e suggestive dello storico quartiere milanese faranno da scenario ad una serie di eventi imperdibili. ● All’Ordine degli Architetti di Milano,Una mostra su un altro architetto Milanese: "Marco Zanuso, industria e design" a cura di Alberto Bassi, Fiorella Bulegato e Letizia Tedeschi promossa dall’Archivio del Moderno dell’Accademia di architettura di Mendrisio (Università della Svizzera italiana), che conserva l’archivio dell’architetto, Università IUAV di Venezia e dall’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Milano. ● Un percorso guidato tra le botteghe di Brera, una selezione di realtà d’eccellenza e botteghe storiche da scoprire nel distretto di Brera, farà scoprire ai visitatori la vocazione artigianale del quartiere tra design, arte e moda. ● La Mediateca di Santa Teresa, la nuova biblioteca multimediale interattiva della Biblioteca Nazionale Braidense diventa sede naturale di VisionICA , una programmazione di laboratori e installazioni interattive che la animeranno durante la Design week. ● L’artista Alessandro Gedda presenterà un’opera site specific sul territorio intitolata “Attenzione al Design!”, una serie di installazioni con oggetti giganti distribuite tra Largo Treves, via Solferino e via Brera, con oggetti giganti a rappresentare le tre entità del distretto: Arte, Design e Cultura. ● Valcucine Experientia, lo spazio Valcucine in Brera rende omaggio al tema dell'artigianalità e dell'industria, che da sempre la caratterizzano, con un'iniziativa che coinvolge alcuni dei maestri artigiani di Valcucine impegnati a dare vita ad un vero e proprio workshop, realizzando dal vivo intarsi, mosaici ed intagli. Accanto all’artigianalità la tecnologia: i tecnici di prodotto condivideranno le prove, gli accorgimenti e tutti i segreti che rendono i prodotti Valcucine assolutamente resistenti ed affidabili negli anni, garantendone una lunga durata di vita. Nel basement dello showroom, un’intera parete sensoriale di 6 metri racconterà, attraverso la riscoperta del senso del tatto, la qualità dei materiali, l’ergonomia, le innovazioni e le soluzioni progettuali di Valcucine. ● Alla Pelota, il collettivo definito dalla critica come la più grande esposizione per l’interior design contemporaneo al London Design Festival, si presenta a Milano con uno show curato nei minimi dettagli che vedrà protagonisti oltre 30 brand internazionali negli spazi della Pelota. Designjunction collaborerà con Aparment 58 per ricreare il members club inaugurato a Londra, una pop up vip lounge con spazio dedicato ad un media center. | Gli appuntamenti per la design week dello storico quartiere Brera. |
Come spesso accade ultimamente, Su Facebook è stato introdotto un piccolo servizio o per meglio dire "utility di servizio" proprio per gli addetti ai lavori della piattaforma che tramite un sondaggio rivolto all'utente, permetterà di personalizzare le notizie e dunque i post pubblicati sulla timeline delle news feed. L'iniziativa, se così può essere intesa, tende in qualche modo a migliorare il flusso di post e quindi di notizie che gli ingegneri di Facebook vogliono poter dare al proprio utente cercando di personalizzare al massimo le notizie ma anche i post condivisi nonché le pubblicità che ormai sono presenti nel Social Network. Il sondaggio può essere inizializzato andando a cliccare nella laterale freccia presente a lato di ogni post pubblicato. Qui appariranno varie opzioni tra cui quella per dare inizio alle domande che verranno proposte in percorso guidato dove verranno anche visualizzati alcuni post esempio a cui dare una certa valutazione per decidere se volerli vedere con maggiore frequenza o meno. | Tacitamente gli ingegneri del colosso di Menlo Park hanno introdotto in ogni post visualizzato nella timeline di Facebook, la possibilità di realizzare un sondaggio per. |
Tutti la conoscono per i suoi effetti stupefacenti e psicoattivi ma la canapa, chiamata più spesso cannabis per via dell'etimologia latina del nome della pianta, ha diversi effetti benefici anche nel mondo della bellezza, soprattutto per quanto riguarda pelle e capelli. In cosmesi infatti viene spesso utilizzato l'olio di canapa, ricco di acidi grassi insaturi che aiutano a mantenere la pelle elastica e estremamente idratata grazie alla sua azione nutritiva. C'è chi pensa che si dannoso, ma l'olio contiene bassissimi livelli di THC, per tanto per ottenere un'azione stupefacente bisognerebbe consumare dai 5 ai 9 litri di olio di canapa al giorno. I benefici invece sono notevoli: al suo interno contiene anche vitamina b1 e b2, che proteggono dai radicali liberi rendendo la pelle morbida senza ungerla. Inoltre, grazie alla presenza di acidi grassi come gli Omega 3 e Omega 6, l'olio viene utilizzato per la realizzazione di prodotti anti secchezza sia per il corpo che per i capelli. L'olio è quindi perfetto per trattare le zone come gomiti, talloni e zone particolarmente secche del viso; per i capelli secchi invece, puoi mescolare l'olio di canapa con l'olio di mandorle e creare un emulsione che andrai ad applicare sui capelli lavati e asciutti, massaggiandolo bene tra le ciocche e lasciandolo in posa per 15 minuti. | Sono in pochi a saperlo ma la cannabis è un ottimo alleato per la bellezza: i benefici per la pelle e per i capelli sono infatti innumerevoli.
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Il contratto di somministrazione L'art. 1559 cc descrive il contratto di somministrazione definendolo come il contratto con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose. Caratteristiche di questo contratto sono, da un lato, l'obbligo assunto da una parte di fornire (nel corso del tempo) delle prestazioni, mentre l'altra parte contrattuale assume l'obbligo di pagare tali forniture. Come si è visto, il legislatore individua con la locuzione "cose" l'oggetto del contratto di somministrazione, quindi, per espressa indicazione del legislatore, il somministrante deve fornire al somministrato delle cose, che possono essere beni materiali come ad esempio l'acqua o beni immateriali come l'energia elettrica, oppure anche il servizio di telefono. In modo più semplice, il contratto di somministrazione regolato dal codice civile all'art. 1559 cc comprende anche i contratti di fornitura elettrica, di fornitura idrica o telefonica che vengono stipulati ogni giorno da milioni di consumatori. Descritto (anche se in modo generico) il contratto di somministrazione si nota subito che in un tale tipo di rapporto la quantità del bene fornito potrebbe non essere immediatamente quantificabile (almeno al momento della stipula del contratto). Anche su questo punto il legislatore è stato previdente, infatti, l'art. 1560 cc si occupa dell'identificazione della quantità del bene fornito e prevede che se non è determinata l'entità della somministrazione, (quando il contratto è stipulato) la quantità di somministrazione s'intende pattuita in quella corrispondente al normale fabbisogno della parte che vi ha diritto. Nella prassi, tale principio si è andato sempre più ampliando (o derogando) fino a giungere, nei moderni contratti di fornitura, alla nozione di consumo giornaliero o mensile, in altri termini, la nozione di fabbisogno normale è sostituita dalla nozione di consumo periodico. | La Cassazione del 22.11.2016 n. 23699 ha stabilito che all’interno dei contratti di somministrazione di servizi essenziali (luce, acqua, telefono) in cui il consumo sia contabilizzato con sistema a contatore è il somministrante che deve dare la prova del regolare funzionamento del contatore stesso ( o del suo malfunzionamento che ne ha reso necessaria la sostituzione) in caso di contestazione il somministrato è gravato dall’onere di provare che i consumi eccessivi riportati da un contatore funzionante siano dovuti a cause esterne alla sua volontà ed a lui non imputabili. |
Il 2013 è l'anno della sensualità per Gwyneth Paltrow che dopo essere riuscita a conquistare il titolo di donna più bella del mondo, conquista anche la palma per la star più bollente. Involontariamente, s'intende, perchè sempre dell'algida Gwyneth parliamo. Ed è proprio per sfatare l'aura gelida che la avvolge da sempre che l'amica Chelsea Handler, conduttrice del "Chelsea Lately", si è decisa a raccontare di fronte alle telecamere un aneddoto che mai avremmo potuto attribuire alla Paltrow. Intervistando Gwyneth, di cui è intima amica, ha raccontato che la diva avrebbe consigliato a un'amica comune di utilizzare il sesso orale come strumento utile a risolvere qualunque crisi, perfino quella matrimoniale. Senza alcun imbarazzo, la Handler ha svelato tale confidenza, rifacendo il verso all'amica: Com'è che le avevi detto? Ah si: "Qualsiasi cosa tu provi, fai l’opposto. Se sei arrabbiata, torna a casa da lui con amore e fagli un p***". | Protagonista involontaria di un sexy show, Gwyneth Paltrow si rivela essere una fan del sesso orale, pratica che l’attrice consiglia alle sue amiche più intime per risolvere qualunque crisi matrimoniale. |
Come molti sapranno il 9 aprile la showgirl Belen Rodriguez è diventata madre, dando alla luce il piccolo Santiago. La reazione sui social network più celebri non si è fatta attendere ed è stata piuttosto contrastante. C’era chi si complimentava con Belen e chi invece la tartassava con battute al vetriolo. Tra tutte le reazioni, una delle più ironiche è stata quella di Selvaggia Lucarelli che ha fatto circolare una finta copertina di “Chi” dove compariva Belen Rodriguez con in braccio un bimbo con il viso di Fabrizio Corona. | Cecilia Rodriguez sembra non aver apprezzato la versione ironica della copertina di Chi, fatta circolare da Selvaggia Lucarelli. Belen Rodriguez compariva con in braccio un bambino con il viso di Fabrizio Corona. La zia di Santiago si è scagliata contro la Lucarelli insultandola e minacciandola. |
Nicole Kidman ha partecipato ai Golden Globe di domenica sera e, oltre a sfoggiare un elegantissimo look total balck firmato Givenchy, ha anche raggiunto l'ennesimo traguardo professionale, ha infatti vinto il premio come migliore attrice con la serie "Big Little Lies". Subito dopo essere scesa da palco, ha fatto qualcos'altro di importantissimo per la sua carriera: ha debuttato su Instagram, guadagnando più di 374.000 followers in pochissime ore. Al termine della 75esima edizione dei Golden Globe, Nicole Kidman ha deciso di aprire un suo profilo Instagram, dove ha cominciato a pubblicare qualche foto a cui è particolarmente legata. Lo scatto con cui ha debuttato sui social la ritrae in piedi nel backstage del Beverly Hilton hotel con l'ambito premio tra le mani con un'espressione evidentemente soddisfatta. Nella didascalia ha poi scritto: "Riguardo la scorsa notte!!! Sono così orgogliosa della mia famiglia di Big Little Lies e di aver condiviso con le mie sorelle questa serata speciale". About last night……shut the place down!!! I am so proud of my Big Little Lies family and to have stood with my sisters on such a special night. #TimesUp A post shared by Nicole Kidman (@nicolekidman) on Jan 8, 2018 at 8:40am PST | Nicole Kidman ha ricevuto il premio come migliore attrice ai Golden Globe di domenica e per celebrare l’ambito traguardo ha deciso di debuttare su Instagram. La prima foto postata la ritrae con l’ambita statuetta tra le mani con un’espressione evidentemente soddisfatta. |
Gli amici possono renderci più felici e in salute rispetto ai membri della nostra famiglia con i quali, invece, rischiamo di instaurare relazioni più negative. Questo è quanto sostengono i ricercatori della Michigan State University che hanno analizzato gli effetti queste relazioni sugli adulti e sugli anziani attraverso due studi che hanno coinvolto in totale 280.000 persone. Gli studi. Come dicevamo i ricercatori hanno preso in considerazione i dati raccolti da due studi. Il primo ha coinvolto 271.053 persone di tutte le età e provenienti da 100 paesi diversi per i quali è stato analizzato il livello di salute e felicità. Il secondo invece ha coinvolto 7.481 anziani americani per i quali sono stati raccolti dati relativi agli effetti delle relazioni sui sintomi delle malattie croniche. I risultati degli studi. Secondo quanto emerso dal primo studio, sia la famiglia sia gli amici sono connessi con un miglior stato di salute e un incremento della felicità: ma solo l'amicizia è in grado di rendere più sani e felici con il passare dell'età. Il secondo studio invece dimostra che le amicizie riescono ad influenzarci negativamente, in caso di malattie croniche, e positivamente rendendoci più felici. Amici della nostra salute. I ricercatori sostengono che scegliendoci gli amici è più facile che questi siano una fonte di felicità perché sono in linea con ciò di cui abbiamo bisogno. Gli amici sono una fonte di sostegno per tutti coloro che non sono sposati o sono lontani dalla famiglia e aiutano a prevenire la solitudine. Parenti serpenti. Quanto alla famiglia, secondo i ricercatori i nostri parenti sono in grado di renderci felici però è anche facile instaurare con loro relazioni che hanno derive più negative, monotone e seriose. | Gli amici fanno bene alla nostra salute fisica e mentale, più della famiglia che invece, in alcuni casi, può influenzarci negativamente, soprattutto da anziani. |
Questi alloggi proposti da Airbnb non sono certo per i deboli di cuore. Ci vuole coraggio a prenotare un soggiorno in un ex ospedale psichiatrico, in una camera delle torture o funeraria: è la lista fornita da Airbnb sui suoi affitti più spaventosi in giro per il mondo. C'è, ad esempio, una casa infestata dai fantasmi nel Midwest dove si specifica che nessun rimborso è previsto per chi lascia la proprietà in preda allo spavento. Questa casa è stata costruita nel 1850 e da più di un secolo si susseguono fenomeni soprannaturali che spaventano chiunque provi ad alloggiarci. Nei 170 anni di vita questa casa è stata la sede di un'impresa di pompe funebri, un barbiere e un ospedale, Nel retro del giardino c'è addirittura un cimitero e che le anime dei morti infestano la casa. Considerando il costo di 312 dollari per notte, bisogna avere davvero molto coraggio per venirci a soggiornare. A York si può alloggiare in una ex ‘camera delle torture' che pare sia infestata dai fantasmi e che ad Halloween è davvero gettonatissima. Risale a 600 anni fa e affaccia sulla cattedrale del paese. Se si riesce a superare la storia terrificante che nasconde il suo passato ci si può concedere un soggiorno di relax per 130 sterline a notte. A Talliston nell'Essex c'è una stanza abitata dai fantasmi: scarsamente illuminata fu decorata per soddisfare il figlio di sette anni di Re Edoardo. Qui si sentono suoni inspiegabili a tutte le ore tanto che l'alloggio è indicato come ‘non per i deboli di cuore,' su Airbnb, a partire da £ 145 per notte. The Manor in Minnesota, Stati Uniti, è stata eletta ‘la casa più misteriosa a Saint Paul, immersa in boschi spettrali è il luogo ideale per chi va a caccia di fantasmi., da 39 sterline per notte. | Perché scegliere un alloggio ordinario quando si può dormire in una camera delle torture o in una casa infestata dai fantasmi con Airbnb: e voi ne avreste il coraggio? |
I passeggeri degli aerei non sono tutti uguali. Alcuni potrebbero avere diritto a toccare prima terra rispetto ad altri e la discriminante sarà la classe scelta per viaggiare. Questo è quello che deriva da una nuova proposta riportata dal The Sunday Times che potrebbe rivoluzionare il traffico aereo. Molto spesso accade che gli aeroporti siano occupati e la scelta sul volo che debba atterrare per primo si basa semplicemente su un criterio del primo arrivato. Questa regola che da sempre ha disciplinato il trasporto in cielo del "primo arrivato, primo servito" potrebbe scomparire, in virtù di una norma che farebbe atterrare prima gli aerei con maggior passeggeri di prima classe. Delle tecnologie avanzate di controllo del traffico aereo, infatti, sarebbero in grado di individuare degli aerei che hanno una priorità di atterraggio facendo saltare code e tempi di attesa ad alcuni passeggeri privilegiati. | Pochi giorni fa si è fatta strada una proposta che potrebbe comportare un nuovo regolamento nel traffico aereo. A beneficiarne sarebbero sono una parte dei viaggiatori, infatti chi viaggia in prima classe potrebbe avere la priorità nell’atterraggio. Il pericolo sarebbe la fine della regola “primo arrivato, primo servito”, per questo non mancano le polemiche. |
Sì al mandato zero e alla riorganizzazione del Movimento 5 Stelle. Gli utenti iscritti sulla piattaforma Rousseau e attivisti pentastellati hanno votato a favore delle cinque proposte di riorganizzazione lanciate dal capo politico Luigi Di Maio. La novità più importante è quella dell’introduzione del mandato zero per i consiglieri comunali: una nuova regola che di fatto elimina quella del tetto del doppio mandato per una parte dei portavoce pentastellati. Gli iscritti hanno votato anche a favore della riorganizzazione nazionale e regionale del Movimento, oltre che per l’apertura ad alleanze territoriali con alcune liste civiche. In totale, per le cinque domande, sono state espresse 123.755 preferenze. Si parte dall’introduzione del mandato zero per i consiglieri comunali: il quesito che ha ricevuto più voti, con il 68% dei sì e il 32% dei no. Qualche voto in meno (poco sotto i 25mila) per la nuova organizzazione regionale del M5s: 85% dei sì e 15% dei no. Meno schiacciante l’affermazione dei sì (61% contro il 39% di no) nel quesito riguardante la candidatura durante il secondo mandato solo per i consiglieri comunali. Raccoglie invece l’85% dei sì il quesito sulla nuova organizzazione nazionale. Infine, per quanto riguarda i rapporti con le liste civiche, prevale il sì nel 78%: no dal restante 22%. Il Movimento 5 Stelle annuncia l’esito del voto con un post sul blog delle stelle, in cui rivendica anche la “grande partecipazione nel corso di questi due giorni e in molti hanno votato anche nella fascia notturna, il che dimostra che l’idea di ampliare la fascia oraria per permettere a tutti di partecipare e di avere il tempo necessario per approfondire, è stata particolarmente utile e apprezzata”. Ci sono altre innovazioni introdotte con questa votazione, come quella dei documenti di approfondimento messi a disposizione, così come la possibilità per gli iscritti di verificare lo stato di iscrizione e abilitazione attraverso un “bollino colorato” per avere un feedback immediato. | Gli iscritti del Movimento 5 Stelle sulla piattaforma Rousseau hanno votato a favore della riorganizzazione nazionale e locale del Movimento. Tra i cinque quesiti approvati dagli utenti c’era anche quello riguardante l’introduzione del mandato zero per i consiglieri comunali, ovvero l’abolizione della regola del doppio mandato. |
"Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei", diceva Gesù nel tempio (Gv 8,7). Ed effettivamente è difficile trovare chi non si sia mai lasciato prendere dal vizio, chi non abbia mai peccato. Ma come fare per riconoscere i propri peccati e redimersi? Nasce una collezione di saponette di design che aiuta a lavare via i propri peccati. Ad inventarla è la coppia di designer Chiara Pellicano ed Edoardo Giammarioli di Millim Studio che hanno intitolato la collezione “Lava i tuoi peccati”: "In un gesto simbolico, forma e funzione. Ma anche indagine, densa di ironia e memoria", spiega Millim Studio. Le saponette che lavano via i peccati hanno tutte forme iconiche, ognuna corrispondente ad un peccato capitale. Ognuno di noi è una storia unica e lavoriamo affinché questa, possa essere ascoltata, interpretata, raccontata e condivisa. Ci piace minare il nostro pensiero ed il percorso progettuale con sperimentazioni e nuove prospettive, contaminare il rigore progettuale con professionalità differenti, per dare vita a nuovi codici e linguaggi. Crediamo che per arrivare a proposte di valore ci sia necessariamente bisogno di conoscere, di indagare, di sporcarsi. Millim Studio Le saponette "Lava i tuoi peccati" sono nere, perché nero è il colore dello sporco, come il peccato. Sei sono le saponette corrispondenti a sei peccati capitali: superbia, avarizia, lussuria, gola, ira e accidia. Manca l'invidia (dal latino in-videre, guardare male) che è l'unico peccato che difficilmente si confessa. Lo scopo infatti delle saponette che lavano i peccati di Millim Studio è proprio quello di portare le persone a riconoscere il proprio vizio e il gesto di lavare le mani è un modo per elaborare il peccato e superarlo. La mancanza della saponetta dell'invidia si spera che darà un buon motivo all'invidioso di riflettere. A forma di banana per la lussuria; come una tavoletta di cioccolata per la gola; a forma di diamante quella dell'avarizia; la mano col pugno chiuso è la saponetta per lavare via l'ira. Ogni saponetta è confezionata in un packaging sottovuoto, perché riconoscere riconoscere i propri peccati è un moto d'animo, intimo, che non prevede condivisione. Ogni saponetta è isolata, nella confezione trasparente, perché tutti dobbiamo essere soli davanti alle nostre colpe e senza vergogna: Il gesto purificatorio porta a vedere il “peccato” che lentamente si consuma. Sentirlo colare tra le dita, è il segno tangibile dell’opera che si sta compiendo. | I sette peccati capitali non sono più un problema con questa collezione di saponette di design dalle forme iconiche che aiutano a fare i conti con la propria coscienza. |
Tutti possono facilmente sapere quanto consuma la propria auto o la propria moto ma solo in pochi sanno quantificare il consumo della propria abitazione. Quando si avvicinano i mesi più freddi dell'anno si mette sempre in conto di dover affrontare spese aggiuntive per il riscaldamento della casa ma per evitare un incremento in bolletta eccessivo si possono seguire alcune regole pratiche che permettono di scaldare con il massimo comfort e risparmiare. Una guida dettagliata è stata di recente presentata dall'ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) che ha elencato una serie di consigli da seguire per evitare sprechi e cattive sorprese in bolletta quando si vuole scaldare casa al meglio. Edifici mal isolati, infissi poco efficienti o impianti mal funzionanti, sono solo alcune delle cause che spesso possono comportare ad un rincaro in bolletta per il riscaldamento di casa. In Italia i valori del consumo energetico di una casa media sono compresi tra i 160 e i 230 kWh/m2 anno, mentre in Europa i valori scendono del del 30% – 60%. Consumi così elevati comportano anche emissioni di gas superiori alla media europea. Questo vuol dire che una pratica più efficiente e sostenibile esiste, bisogna solo capire dove indirizzare i giusti comportamenti per risparmiare in bolletta ed evitare sprechi di energia. Anche se il mese di ottobre è stato tra i più caldi mai registrati, il 15 novembre è la data ufficiale per accendere i riscaldamenti in tutta Italia. L'ENEA ha individuato una serie di regole pratiche che permettono di scaldare casa senza incorrere in cattive sorprese in bolletta. 1. Controllare gli impianti: per evitare sprechi ed anche sanzioni, la prima cosa da fare è sempre quella di assicurarsi una buona manutenzione degli impianti. Secondo il DPR 74/2013 chi non esegue una costante manutenzione degli impianti, oltre a rischiare la propria sicurezza, può incorrere in una multa a partire da 500 euro.Un impianto che funziona bene infatti non solo consuma di meno ma inquina anche di meno. 2. Verificare le temperature: secondo la normativa d'inverno in casa la temperatura ideale dovrebbe essere impostata sui 22 gradi, ma a volte, in base anche all'abitazione e alla metratura, anche i 19 gradi possono essere sufficienti per creare un ambiente confortevole. Bisogna infatti considerare che per ogni grado in meno si ha un risparmio dal 5 al 10% sui consumi del combustibile. 3. Fare attenzione alle ore: la legge stabilisce anche per quante ore l'impianto di riscaldamento deve funzionare e tale valore dipende dalla zona climatica di appartenenza (per il DPR 74/2013 l'Italia è suddivisa in sei zone climatiche). Nelle zone più fredde, ad esempio, corrispondenti alla zona climatica "E", il riscaldamento può restare acceso per un massimo di 14 ore. 4. Adottare buone pratiche: un vecchio trucco per evitare la dispersione del calore e consentire che un ambiente si riscaldi più facilmente è quello di inserire dei pannelli riflettenti, che possono essere dei fogli di carta argentata o degli specchi, tra la parete e il termosifone. 5. Serrare le aperture: una delle massime cause della dispersione del calore di una casa è la mancanza di infissi adeguati. Coadiuvare un infisso con ulteriori sistemi di oscuramento e chiusura come persiane, tapparelle o tende pesanti, può evitare che il calore fuoriesca dalla casa. 6. Analizzare l'abitazione: dal 2008 la normativa sul contenimento dei consumi energetici è cambiata e prevede per gli edifici un isolamento termico specifico di pareti e finestre. Tutte le costruzioni precedenti al 2008 dovrebbero adeguarsi alla normativa per isolare le pareti e sostituire le finestre in modo da avere un risparmio in bolletta incisivo: con un isolamento termico adeguato si riducono i consumi di energia fino al 20% ed è possibile usufruire degli ecobonus previsti dallo Stato con una detrazione fiscale del 65%. | Per scaldare casa al meglio, evitando sprechi e brutte sorprese in bolletta, basta seguire alcuni pratici consigli che vi permetteranno di vivere l’inverno in casa con il massimo comfort ma sempre attenti al risparmio. |
La saracinesca che doveva impedire a Luana di entrare in contatto con l'orditoio che l'ha uccisa era aperta. Non l'aveva rimossa lei: poco tempo prima aveva evitato un incidente come quello che le ha tolto la vita lunedì nella fabbrica di Montemurlo. Per gestire il funzionamento di quella macchina, Luana D'Orazio aveva seguito appena 4 ore di corso, così come prevede la legge. Nonostante questo, 4 ore non bastano a renderti esperta: era ancora un'apprendista, assunta da poco tempo. "Alla macchina tessile che l'ha uccisa non doveva lavorare da sola" ha ripetuto sua madre. Il piano di sicurezza delle aziende prevede un tutor per ogni apprendista. Nel caso di Luana, era stato indicato, ma era occupato nello svolgere altre mansioni come tutto il resto del personale. Alberto Orlandi, fidanzato 28enne dell'operaia rimasta uccisa in fabbrica nella giornata di lunedì, vuole continuare a occuparsi del piccolo Domenico e della famiglia della sua Luana. I due sognavano ancora di fare tante cose: un viaggio a Parigi, una casa insieme e forse un matrimonio. "La sera prima della sua morte siamo stati insieme – racconta il giovane – e abbiamo mangiato una pizza. Siamo stati bene ed è stata una serata tranquilla. Lunedì ci siamo salutati con un bacio e le ho chiesto di mandarmi un messaggio appena arrivata all'orditura. Alle 6 del mattino mi ha scritto e io mi sono tranquillizzato". Poche ore dopo, però, la telefonata che ha sconvolto la sua vita. "La mamma di Luana non riusciva a parlare. Mi ha passato i carabinieri che mi hanno spiegato cosa era successo. Non conosco quel macchinario che usava Luana. Quando sono andato con suo padre a ritirare i suoi effetti personali l'ho visto da lontano ma non ho capito come funziona. Ho solo voluto capire dove fosse successo tutto". | Luana D’Orazio non avrebbe dovuto lavorare da sola al macchinario che l’ha uccisa: aveva seguito solo 4 ore di formazione per comprendere i rischi del lavoro che faceva e degli strumenti utili alla sua mansione. Da apprendista non avrebbe potuto usare l’orditoio senza la supervisione di un tutor. |
"Mi è crollato il mondo addosso, non è questo ciò che gli ho insegnato a Marco e Gabriele. Pratico Arti Marziali da vent'anni, mi hanno detto che qualche volta sono stati in mezzo a colluttazioni, li ho ripresi e gli ho detto ‘non si fanno queste cose, cambia comportamento perché altrimenti non puoi far parte della mia accademia, perché non è questo quello che noi tramandiamo alla gente" sono le parole di Luca Di Tullio, allenatore MMA della palestra frequentata dai fratelli Bianchi, ventiquattro e ventisei anni, in carcere con l'accusa di omicidio preterintenzionale in concorso per la morte di Willy Monteiro insieme a Mario Pincarelli e Francesco Belleggia. "Vedo da diverse ore che le persone stanno iniziando ad incolpare le Arti Marziali, definendo l'MMA ‘uno dei primi sport da eliminare, da non praticare'. Ma l'MMa non è questo, le Arti Marziali non insegnano la violenza". Sono ore difficili per l'allenatore: "Vengo attaccato anche sui social, purtroppo Willy non ritorna indietro – dice Di Tullio con voce spezzata dalle lacrime – e non dipende dagli sport da combattimento" E aggiunge: "Ora tanta gente pensa che io sia ‘il maestro dei killer' ma non è così, chi mi conosce sa bene come sono e come insegno. Sono addolorato di questa cosa, proprio oggi ho avuto il piacere di conoscere lo zio di Willy, ho pianto insieme a lui. Spero che i colpevoli dell'omicidio di Willy Monteiro non siano loro, ma chiunque sia stato deve pagare perché non si può morire a vent'anni". | Fanpage.it ha intervistato Luca Di Tullio, allenatore MMA dei fratelli Marco e Gabriele Binachi, tra i quattro ragazzi in carcere accusati dell’omicidio di Willy Monteiro. “Ora per la gente sono il ‘maestro dei killer’, ma gli sport da combattimento non insegnano la violenza”. L’allenatore ha ricevuto insulti e minacce. |
Ha sfiorato il coma etilico la ragazza di 16 anni che nel tardo pomeriggio di giovedì 20 maggio è collassata in una via di Castegnato, in provincia Brescia. La giovane è stata soccorsa e poi trasportata in codice giallo in ospedale. Le sue condizioni però non sono gravi e non destano preoccupazione. Stando a quanto riportato dal giornale "BresciaToday", la ragazza è stata trovata in via Matilde Serao. Il collasso sarebbe stato causato da una grande quantità di alcol. I medici e i paramedici del 118 intervenuti sul luogo, hanno dovuto obbligatoriamente trasportarla in ospedale. L'adolescente è stata quindi trasferita alla struttura ospedaliera di Sant'Anna dove è stata ricoverata in codice giallo. | Una ragazza di 16 anni è stata ricoverata in coma etilico all’ospedale Sant’Anna di Brescia: l’adolescente è stata trovata priva di sensi in una via di Castegnato, comune nel Bresciano. Dopo essere stata soccorsa la giovane è stata ricoverata in codice giallo, ma non verserebbe in condizioni gravi. |
Mentre Sara Tommasi conferma il flirt con Vieri, Melissa Satta prova a dimenticare il passato e lo fa gettandosi tra le braccia di un calciatore che vanta tra le sue conquiste sentimentali persino Aida Yespica. Quello che sicuramente gli amanti del gossip si staranno domandando è: come avrà reagito la soubrette alla notizia del presunto flirt? Se non riuscite proprio a resistere alla curiosità, non dovete temere. Alfonso Signorini accorre in nostro soccorso svelandoci, attraverso le pagine del settimanale Chi, le ultime chicche in fatto di chiacchiericcio. Se è vero che Melissa piange per Vieri a Domenica 5 è altrettanto vero che la Satta sta ricominciando a vivere. Ma la scelta di Matteo Ferrari sembra non incontrare l’approvazione di Aida che, archiviato il capito Philipp Plein per colpa di Raffaella Zardo, starebbe scatenando tuoni e fulmini contro l’ex velina. Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, la Yespica non si staccherebbe un solo minuto dal suo Blackberry. Il motivo? Semplice, insultare via chat l’attuale fiamma del calciatore. | Aida Yespica non perdona Melissa Satta e, stando a quanto riportato dal settimanale di gossip Chi, trascorrerebbe le sue giornate insultando sulla chat del Blackberry la presunta fiamma di Matteo Ferrari. |
Michelle Hunziker ha pubblicato su Instagram, un lungo post nel quale ha ringraziato coloro che la seguono con affetto: "Prima di ogni altra cosa desidero ringraziare tutte le persone che quotidianamente dimostrano un affetto incredibile nei miei confronti, ma sopratutto moltissimo interesse e partecipazione alla mia vita. Sicuramente anche dovuto al fatto che io ho sempre condiviso con piacere le mie emozioni, i miei momenti più belli e anche quelli meno belli della vita perché sono convinta che dalle brutte esperienze elaborate bene si può sempre fare qualcosa per dare una mano a chi magari non ci è ancora cascato. Si chiama "give it back" ("restituire" per gratitudine). Infatti per questo ho creato con l'avvocato Giulia Bongiorno, 8 anni fa Doppia Difesa Onlus. Un centro antiviolenza, ma anche un posto dove le vittime possono chiedere consigli legali gratuiti, assistenza psicologica e sanitaria. È una vera e propria battaglia per cercare di dare una mano concreta dove possiamo". Michelle Hunziker, che è attualmente in vacanza in Val Badia, ha anche invitato i suoi fan a non dar peso ai detrattori, che impiegano il loro tempo a detestare sia lei, che la figlia Aurora Ramazzotti: "Detto questo chiedo a tutte le persone che mi vogliono bene di non badare a chi vuole fare del male o denigrare i personaggi pubblici come me sui social. Queste persone che ci seguono per detestarci (un controsenso unico) non ci fanno del male. Ho imparato a non vederli neanche più e lo stesso fa anche mia figlia Aurora, che è dovuta diventare fortissima per non badare alle incredibili cattiverie che le scrivono. Diciamo che fa parte di questa nuova era! Ovviamente quando il contenuto diventa altamente offensivo lo segnaliamo! Intanto vi bacio tutti con grande affetto e amore, Michelle". #throwback #wettendass #tomcruise ! Das waren Zeiten!❤ prima di ogni altra cosa desidero ringraziare tutte le persone che quotidianamente dimostrano un affetto incredibile nei miei confronti, ma sopratutto moltissimo interesse e partecipazione alla mia vita. Sicuramente anche dedotto dal fatto che io ho sempre condiviso con piacere le mie emozioni,i miei momenti più belli e anche quelli meno belli della vita perché sono convinta che dalle brutte esperienze elaborate bene,si può sempre fare qualcosa per dare una mano a chi magari non ci è ancora cascato. Si chiama "give it back" ( "restituire"per gratitudine). Infatti per questo ho creato con l'avvocato Giulia Bongiorno, 8 anni fà Doppia Difesa (www.doppiadifesa.it) Onlus. Un centro antiviolenza,ma anche un posto dove le vittime possono chiedere consigli legali gratuiti, assistenza psicologica e sanitaria. È una vera e propria battaglia per cercare di dare una mano concreta dove possiamo. Detto questo chiedo a tutte le persone che mi vogliono bene di non badare a chi vuole fare del male o denigrare i personaggi pubblici come me sui social. Queste persone che ci seguono per detestarci ( un controsenso unico 😂) non ci fanno del male. Ho imparato a non vederli neanche più e lo stesso lo fà anche mia figlia Aurora, che ha dovuto diventare fortissima per non badare alle incredibili cattiverie che le scrivono. Diciamo che fà parte di questa nuova era!!!! Ovviamente quando il contenuto diventa altamente offensivo lo segnaliamo! Intanto vi bacio tutti con grande affetto e amore Michelle | Sui social, Michelle Hunziker ha ringraziato quanti la seguono con affetto. Inoltre, ha invitato i fan a non badare ai detrattori che detestano lei e la figlia Aurora Ramazzotti. |
Non sono passate 24 ore dalla fine del concerto evento che Alessandra Amoroso ha tenuto all'Arena di Verona che la cantante ha annunciato già nuove date estive. Ieri sera s'è materializzato quello che è il sogno di molti cantanti italiani, ovvero poter suonare live in uno dei luoghi storici della musica italiana, quella lirica in particolare. La Amoroso, infatti, ha chiuso il suo tour primaverile di "Amore Vero" a Verona, davanti a decine di migliaia di spettatori impazziti per lei, che li ha più volte ringraziati, durante le due ore di concerto. Tanta attesa per un appuntamento molto diverso da tutti gli show precedenti, pur ripercorrendoli nelle scenografie, con una "A" rossa a campeggiare alle sue spalle, ad affiancare un maxischermo su cui scorrevano immagini e video pensati ad hoc per accompagnare ogni brano. Per chi, però non ha potuto raggiungere la città scaligera o non è riuscita a vedere/sentire la diretta di Rtl 102.5 ci saranno altre occasioni per rivedere all'opera l'artista pugliese, che si prende una piccola pausa prima di ripartire a luglio quando si esibirà in alcuni dei luoghi all'aperto più suggestivi d'Italia, sperando di riuscire a fare sold out anche là. Le tappe già confermate in calendario sono: 17 luglio Caserta (La Reggia), 20 luglio Campione d'Italia (CO) (Piazza Maestri Campionesi), 16 agosto Melpignano (LE) (Piazza ex Convento degli Agostiniani), 19 agosto Diamante (CS) (Anfiteatro), 21 agosto Catanzaro (Arena Magna Grecia), 23 agosto Palermo (Teatro di Verdura), 24 agosto Taormina (ME) (Teatro Antico), in un tour che toccherà quasi tutta l'Italia. | Ieri sera Alessandra Amoroso è stata protagonista del concerto evento all’Arena di Verona e già oggi dà appuntamento ai suoi fan per luglio, quando il suo “Amore Puro Tour” si sposterà all’aperto. |
"Ribadendo tutto il nostro dolore, la nostra solidarietà e la nostra vicinanza alla famiglia di Willy do Nascimento Ribeiro e all'intera comunità di Paliano, ci teniamo a sottolineare che non appartiene ad Artena la cultura del razzismo che dai media, dai social, da qualche giornale e attraverso qualche intervista, sta emergendo dopo i fatti tragici di Colleferro che hanno visto protagonisti quattro artenesi". Comincia così il comunicato diffuso dal comune di Artena, dove risiedono i quattro arrestati per l'omicidio di Willy Monteiro Duarte, il giovane pestato fino alla morte in piazza Oberdan a Colleferro. I fermati sono Francesco Belleggia (ora ai domiciliari), Mario Pincarelli, e i fratelli Marco e Gabriele Bianchi. I carabinieri li hanno rintracciati poco dopo la morte di Willy, erano tornati ad Artena. "Condanniamo – scrive l’amministrazione comunale in una nota – ogni tipo di violenza, ogni tipo di prepotenza e ogni tipo di sopruso effettuati contro chiunque. Desideriamo ricordare che Artena è stato il primo Paese italiano ad ospitare i profughi provenienti dal Corno d’Africa alla metà degli anni ottanta, che fuggivano dal regime di Menghistu. Artena ha ospitato oltre duemila profughi etiopi, eritrei e somali che hanno vissuto nel nostro paese di comune accordo con la popolazione residente. Desideriamo ricordare, inoltre, che quando i primi migranti dall’Albania vennero in Italia, a marzo del 1992, molti di loro furono accolti ad Artena e qui hanno trovato famiglia". | In un lungo comunicato diffuso a mezzo stampa, il comune di Artena ha dichiarato che si costituirà parte civile al processo per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte. “Questo Paese ha sempre avuto nel suo DNA il sentimento di condivisione e solidarietà che non può essere messo in discussione dal comportamento disumano di quattro suoi residenti”. |
Koichi Takada Architects ha progettato una nuova torre residenziale ad uso misto per il distretto culturale di South Brisbane, in Australia, come una foresta urbana nel cuore della città. L'edificio residenziale ha l'ambizione di diventare il più verde del mondo con oltre 1000 alberi che rivestono le facciate. La nuova torre di Brisbane si sviluppa su 30 piani e comprende 382 appartamenti, un tetto a due livelli con giardino, servizi residenziali e un parco pubblico aperto al piano terra. Progettato per Aria Property Group, l'edificio prende ispirazione dall'ultima tendenza dell'architettura dei giardini verticali e ricrea un ambiente naturale anche a livello del suolo dove sono state inserite delle colonne di forma organica che popolano il parco come tronchi d'albero, evocando il tradizionale tipo di alloggio queenslander. "Nel progettare l'edificio residenziale più verde del mondo abbiamo l'opportunità e l'obbligo di fornire case intrise di un forte senso di ecologia integrata in tutte le stagioni", spiega Koichi Takada. | Koichi Takada Architects ha progettato una torre di 30 piani per South Brisbane che sarà “l’edificio residenziale più verde del mondo” con 1.003 alberi, che superano di cinque volte il numero di alberi nel vicino Musgrave Park, e oltre 260 specie di piante diverse che copriranno un’area circa tre volte maggiore dell’area del sito. |
La notizia della morte di Amy Winehouse ha fatto il giro del mondo. Sui vari social network, Twitter in particolare, la tormentata parabola della cantante soul inglese è riuscita a far passare in secondo piano la strage di Oslo. Mentre centinaia di fan sono accampati da ore sotto l’appartamento londinese, a Camden Square, dove è stata ritrovata morta, rendendole omaggio con fiori, candele, biglietti e peluche, numerosissimi sono i commenti di cordoglio apparsi sul web da parte di colleghi vip. Angosciante il messaggio postato su Twitter da Kelly Osbourne, figlia di Ozzy: "In questo momento non riesco neanche a respirare, piango perché ho perduto una delle mie migliori amiche. Ti voglio bene per sempre Amy, non dimenticherò mai la vera Amy". Rihanna ha invece scritto: "Caro Dio, abbi pietà di lei! Sto così male in questo momento! Cara Amy ". Sulla stessa scia anche Nicki Minaj: "Per favore, ditemi che non è vero, che è solo uno scherzo di dubbio gusto". E ancora Lily Allen ha detto: "È una fatto tristissimo. Non c’è nient’altro da aggiungere. Era un’anima persa, possa riposare in pace”. Cordoglio anche da parte di Ricky Martin: “L’ho appena saputo. Sento dolore, sento rabbia. Riposa bellissima ragazza, ora sei libera. RIP Amy”. Emma Bunton, ex Spice Girl,: "Che triste notizia, mi stringo alla sua famiglia". Condoglianze anche da un connazionale di Wino, Sir Elton John, che ha dichiarato: "Era uno degli artisti più seminali questo paese abbia mai prodotto." Addolorato anche Ronnie Wood dei Rolling Stones: "E' una perdita molto triste di un' amica molto buona." Billy Corgan degli Smashing Pumpkins scrive: “È triste sentire di Amy Winehouse.Piango tutte le volte che qualcuno di noi se ne va. Senza dubbio una tragedia. Veramente triste”. | Sono passate solo poche ore dalla scomparsa di Amy Winehouse, ma il mondo non è stato a guardare. Su Twitter, si susseguono senza sosta gli omaggi alla cantante britannica. Elton John,Rihanna, Ricky Martin, Lily Allen, Ronnie Wood e tanti altri si cingono attorno al ricordo di una stella della musica spentasi troppo in fretta. |
Martedì 8 giugno il corpo di Tiziana Cantone sarà riesumato. Lo ha disposto il sostituto procuratore della Procura di Napoli Nord, Giovanni Corona, dopo che le indagini per la morte della 31enne di Mugnano di Napoli sono state riaperte lo scorso gennaio, con la formulazione dell'ipotesi di omicidio, attualmente contro ignoti. Si tratta di "un atto dovuto", hanno spiegato dalla Procura, dopo la richiesta di riapertura del caso da parte degli avvocati di Maria Teresa Giglio, madre della giovane Tiziana. | La Procura di Napoli Nord ha disposto per martedì 8 giugno la riesumazione del corpo di Tiziana Cantone, morta a 31 anni apparentemente per suicidio. I legali della madre hanno chiesto la riapertura del caso dopo nuovi elementi raccolti negli ultimi mesi: il reato ipotizzato è quello di omicidio, attualmente contro ignoti. |
L'Italia è piena di luoghi abbandonati, dismessi, dimenticati. Fabbriche, chiese, discoteche, case e depositi, sono disseminati su tutto il territorio italiano e raccontano di un paese trascorso, di una vita passata che ormai non tornerà più. Ogni luogo abbandonato porta con sé una storia, al di là di mura e rovine. IN LOCO è infatti il primo museo senza pareti che racconta il territorio abbandonato attraverso luoghi privati e pubblici che altrimenti verrebbero dimenticati. IN LOCO, il museo diffuso dell’abbandono, è stato ideato dall'associazione culturale Spazi Indecisi allo scopo di valorizzare il patrimonio che rischia di essere dimenticato attraverso il racconto dei luoghi abbandonati e delle loro storie. IN LOCO è un museo diffuso che fino al 12 novembre viene raccontato all’interno dell’ex deposito delle Corriere di Forlì. L'originale museo ha raccolto una mappatura di luoghi abbandonati della Romagna per salvarli dall'oblio. Ogni luogo raccoglie un patrimonio immateriale di storie, racconti ed emozioni che IN LOCO viene illustrato attraverso una serie di itinerari di viaggio che compongono appunto il museo diffuso. Non ci sono dunque mura da conservare o pietre da salvare ma informazioni, storie e testimonianze di luoghi abbandonati con l'obiettivo di far riflettere e aggregare comunità in grado di prendersi cura di questi luoghi. Sono spazi indecisi i luoghi abbandonati, disabitati o dismessi, deantropizzati. Nonostante la loro attuale condizione di abbandono, raccontano storie, riflesso di un trascorso vitale; ove si intrecciano le vicende economiche, politiche, culturali che ne hanno determinato il decadimento e le micro storie delle persone che in quei luoghi hanno vissuto, lavorato. … Dimenticati dall’uomo e dalla società per incuranza, in-cultura o perchè in attesa di un utilizzo migliore, si avviano inevitabilmente al progressivo deterioramento fisico dello spazio e all’oblio urbano. Rappresentano l’inconscio, la parte che si trova sotto alla città viva, della (non sempre) razionale urbanizzazione. Per estensione sono indecisi tutti i luoghi, le aree, gli spazi su cui manca una visione e un progetto. Questi frammenti di paesaggio sono elementi peculiari da valorizzare come sistema. I luoghi raccontati dal museo dell'abbandono sono sette, tutti in Romagna. Ad ogni luogo appartiene un itinerario che permetterà un'esplorazione immersiva ed innovativa, attraverso macerie prese in prestito dai luoghi, suoni, odori e colori dei vari edifici dismessi che ne riproducono la dimensione emotiva. I luoghi oggetto della mostra sono il Monastero di Scardavilla, a Meldola (FC); il Deposito delle Corriere ATR, a Forlì; la Colonia Varese, a Cervia (Ra); la Discoteca Woodpecker, a Cervia; i Magazzini Silos Granari; l'Acquedotto Spinadello, a Forlimpopoli (FC); alcune case e un vecchio podere immerso nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (FC). Case abbandonate, rotonde incolte, edifici fatiscenti e luoghi dimenticati, gli spazi censiti diventano l'occasione per progetti di valorizzazioni e installazioni artistiche che stimolano la riflessione. | Dimenticati dall’uomo e dalla società per incuranza, in-cultura o perché in attesa di un utilizzo migliore, sono tanti i luoghi abbandonati, disabitati o dismessi che l’associazione culturale Spazi Indecisi ha inserito nel progetto sperimentale “IN LOCO, il museo diffuso dell’abbandono” allo scopo di valorizzarli. |
Alle 06:12 di giovedì 12 la Luna raggiungerà la fase di plenilunio, che nel mese di dicembre prende il nome di Luna Piena Fredda (Full Cold Moon). L'appellativo, come sempre, è legato al tradizionale calendario lunare dei nativi americani algonchini, la tribù più numerosa anche ai giorni nostri. La Luna Piena di dicembre ha anche altri nomi popolari, donati sia da altre comunità di “indiani d'America” che da culture europee, tuttavia, proprio in virtù della diffusione degli algonchini, quello di Luna Fredda resta il più indicato. Sottolineiamo che tali appellativi dati ai pleniluni non hanno nulla di scientifico, un po' come il termine di “Superluna” per indicare i pleniluni al perigeo, ma possono comunque impreziosire la divulgazione. Come sempre, il nome scelto dai nativi americani è legato ad eventi naturali importanti che si verificano nel mese in esame, dunque non c'è da meravigliarsi se la Luna Piena di dicembre sia stata definita “fredda”. Annuncia di fatto l'arrivo dell'inverno, e con esso le basse temperature che caratterizzano la stagione. Per le antiche tribù, naturalmente, il gelo aveva un impatto significativo sulla sopravvivenza, dunque i pleniluni precedenti hanno tutti nomi dedicati a raccolto e caccia, poiché fornivano le risorse necessarie per superare i rigori invernali. La Luna Piena di dicembre è nota anche come “Luna delle notti lunghe”, dato che si presenta nel mese del solstizio d'inverno (quest'anno atteso per il 22 dicembre) e dunque nei giorni in cui le ore di oscurità superano quelle di luce. Un altro nome caratteristico, legato alla cultura germanica, è quello di “Luna prima di Yule”, la festa pagana trasformata nell'odierno Natale. | Il plenilunio di dicembre si verificherà attorno all’alba di giovedì 12 , quando il satellite della Terra sarà piuttosto basso sull’orizzonte, incastonato nella costellazione del Toro. Prende il nome di “Luna Piena Fredda” per via del calendario lunare dei nativi americani algonchini, annunciando l’arrivo dell’inverno. |
È stato colpito con almeno quattro pugni in faccia, poi calci e botte su tutto il resto del colpo: nei venti secondi in cui ha avuto luogo il pestaggio di Willy Monteiro Duarte c'è stato almeno un colpo che ha segnato la sorte del ragazzo, uccidendolo. Un calcio molto probabilmente, portato con così tanta forza da danneggiare cuore e polmoni. "C'è una lesione importante compatibile con dei traumi posteriori", ha dichiarato oggi nell'aula del Tribunale di Frosinone Saverio Potenza, il medico legale che ha eseguito l'autopsia sul corpo di Willy Monteiro Duarte, il 21enne di Paliano ucciso a calci e pugni la notte tra il 5 e il 6 settembre 2020. Segno che il giovane è stato colpito alle spalle dai suoi assassini. "Sono state riscontrate sei lesioni al volto all'altezza degli zigomi", ha spiegato Potenza. "Segni che sono stati lasciati in momenti e da traumi diversi, compatibili con dei pugni. Almeno 4 pugni diversi". Ciò che ha segnato la sorte di Willy, complicandone il quadro clinico, è stato per il medico legale "probabilmente un calcio. Si tratta di un trauma a fascia che ha danneggiato polmoni e cuore proveniente dalla zona posteriore del corpo". | Si è tenuta oggi, nell’aula del Tribunale di Frosinone, la nuova udienza del processo per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte. A deporre, il medico legale che ha eseguito l’autopsia sul corpo del giovane, Saverio Potenza. Willy è stato colpito alle spalle molto probabilmente da un calcio, che “ha danneggiato polmoni e cuore, proveniente dalla zona posteriore del corpo”. |
La testimonianza della liberazione della prigione di Abu Salim sta spopolando su Facebook. Mercoledì 24 agosto, alcuni ribelli libici provenienti da Nalut, al confine con la Tunisia e a sud ovest di Tripoli, hanno liberato una delle più importanti prigioni di Muammar Gheddafi. Un noto sito statunitense ha tradotto il contenuto del filmato varandone l'autenticità, nel video non compaiono tute mimetica quindi sarebbero stati gli stessi ribelli (thuwar) a liberare i detenuti rompendo i lucchetti delle celle. La prigione di Abu Salim è stata spesso soggetta ad indagini da parte delle organizzazioni per la difesa dei diritti umani, molti prigionieri politici erano reclusi proprio quì come il giornalista americano, Matthew VanDyke, che era stato catturato mesi fa dai lealisti del Rais. Nel 1996 sempre nella stessa prigione si verificò la terribile strage di 1.200 persone e i parenti e familiari delle vittime ne vennero a conoscenza solo nel 2001 mentre il Rais diede conferma ufficiale della strage nel 2004. | I ribelli liberano una delle più importanti prigioni simbolo del regime. |
La carne che non proviene da animali macellati potrebbe essere il ponte perfetto tra gli amanti dei tradizionali barbecue e i vegetariani. Almeno secondo l’industria alimentare che si sta affrettando a lanciare la cosiddetta “carne pulita” in un mercato in rapida espansione, trainato dalle preoccupazioni per la salute, il benessere degli animali e l’ambiente. L’alternativa sostenibile alle carni rosse o bianche – e che secondo i produttori ha un sapore altrettanto buono – è creata da cellule animali coltivate in laboratorio, vale a dire che le fibre alimentari sono ottenute a partire da cellule staminali del grasso e del muscolo di un animale. Queste cellule vengono quindi cresciute in un mezzo di coltura che le aiuta a moltiplicarsi e, una volta terminato il processo, utilizzate da una stampante 3D che le stratifica, conferendo loro l’aspetto della normale carne. In questo modo è possibile ottenere crocchette, hamburger di pollo e persino perfette bistecche di vitello, con la possibilità di produrre questi cibi direttamente nei luoghi dove verranno consumati. Per quanto lontana possa sembrare questa rivoluzione, la carne “coltivata” è già in vendita in alcuni Paesi. Gli abitanti di Singapore, ad esempio, posso ordinare una varietà di cibi con pollo creato in laboratorio e riceverli direttamente a casa, grazie alla startup statunitense Eat Just e alla piattaforma di consegne Foodpanda. Un ristorante di Tel Aviv propone invece un menù a base di piatti di pollo coltivato direttamente in cucina, in un approccio assolutamente innovativo, dal momento che i tavoli affacciano proprio sull’impianto pilota da dove è possibile osservare il processo di produzione. Secondo una recente analisi, la carne “coltivata” rappresenterà il 35% dei prodotti a base di carne disponibili entro il 2040, con un mercato globale che si stima supererà i 214 milioni di dollari nel 2025. Tra i fattori che dovrebbero guidare l’industria, le innovazioni dell’agricoltura cellulare che rappresenteranno un’opportunità di investimento per i diversi trasformatori di carne e le aziende alimentari. Ad ogni modo, il successo di questi prodotti dipenderà dalle scelte dei consumatori. Nel 2018, quando la tecnologia di coltura della carne era molto meno sviluppata, il 29% delle persone del Regno Unito e degli Stati Uniti dichiarava che avrebbe mangiato la carne coltivata, con il 60% dei vegani che si era detto disposto a provarla. Tuttavia, nel 2020, una ricerca condotta in Australia dall’Università di Sydney e della Curtin University ha scoperto che, nonostante la crescente preoccupazione per l’ambiente e il benessere degli animali, il 72% della cosiddetta Generazione Z (18-25 anni) non è ancora pronta ad accettare la carne coltivata. | La cosiddetta “carne pulita” che non proviene da animali macellati può essere consumata a Singapore, dove è possibile ordinare una varietà di cibi a base di pollo creato da cellule coltivate. Un ristorante di Tel Aviv ha addirittura i tavoli che affacciano sull’impianto di produzione in cucina. |
La sfilata annuale di Victoria's Secret è uno dei fashion show più attesi e seguiti in tutto il mondo: nuove creazioni di lingerie, top model bellissime, celebrities e scenografie sono tra le più chiacchierate al mondo. Ma cosa succede dietro le quinte prima dello show? Come ogni backstage che si rispetti regna la frenesia e l'agitazione: make up artist e hair stylist si contendono le modelle, che in attesa della sfilata indossano delle vestaglie rosa shocking, il colore che domina tutto il backstage, dai tappeti alle tovaglie. Le modelle sembrano (ma non sono) tranquille e a tratti disinteressate, scattano foto da pubblicare sui social con l'hashtag #VSfashionshow, scherzano, provano le coreografie e mangiano. Sì, avete capito bene, prima dello show alcune top model mangiano. Di certo non si abbuffano, ma continuano il loro stile di vita sano e salutare, a base di frutta, verdura e centrifugati, come hanno raccontato alcune di loro a Hollywoodlife.com. | Al Lexington Avenue Armory di New York è andato in scena il Fashion Show annuale di Victoria’s Secret: noi vi raccontiamo cosa succede dietro le quinte prima della sfilata. |
Un vero e proprio harem è quello che emerge dagli interrogatori delle ragazze di via Olgettina. Appartamenti di Milano 2 che vengono dati in comodato d'uso gratuito alle ragazze disponibili per il presidente Silvio Berlusconi. Tutto documentato nelle 300 pagine di inchiesta che imputano al Presidente del Consiglio reati quali la concussione e la prostituzione minorile. Tutto parte dal caso Ruby. Le carte dell'inchiesta sono state spedite a Montecitorio per le autorizzazioni del caso. Ci sarebbero ricostruzioni, dichiarazioni e tabulati telefonici che sarebbero fortemente indizianti della colpevolezza di Silvio Berlusconi, anche per il reato di favoreggiamento della prostituzione minorile (nel caso si provasse che Ruby ad Arcore svolgeva il suo lavoro di escort con diverse persone). In particolare, le serate a Villa San Martino sono sotto la lente d'ingrandimento dei Pm coordinati da Ilda Bocassini. Sarebbero intervenute numerose vallette televisive, assieme a Ruby Rubacuori. Un modus operanti che si è ripetuto ad Arcore, dove alcune ragazze selezionate venivano accompagnate nella villa presidenziale per cene e festini. Ricordiamo tutti lo scandalo scoppiato con la escort Patrizia D'Addario, portata dal faccendiere Tarantini al presidente Berlusconi per ingraziarselo. Proprio la famosa sera del 25 aprile, in cui la D'Addario viene invitata a trattenersi per la notte nel “lettone di Putin” con il premier, ad Arcore – come risulterebbe dai tabulati telefonici – c'era anche Ruby, allora minorenne. Ma è sugli appartamenti di via Olgettina 65 che si concentrano le attenzioni degli inquirenti. Questi appartamenti di Milano 2 sarebbero stati dati in comodato d'uso gratuito ad una serie di ragazze vicine al presidente Berlusconi, tutte controllate dal consigliere regionale Nicole Minetti, residente proprio nello stesso stabile. Ruby, in un interrogatorio dell'agosto scorso, chiama gli appartamenti “la casa delle bambole”. Oltre alla casa, le ragazze verrebbero retribuite da Silvio Berlusconi per le proprie prestazioni sessuali. Il tramite sarebbe Giuseppe Spinelli, cassiere di famiglia, nei cui uffici gli agenti di Polizia giudiziaria hanno tentato una perquisizione, fermati dal fatto che si tratta di locali inaccessibili perché appartenenti alla segreteria politica del Presidente del Consiglio. La retribuzione delle ragazze avveniva in modo preciso: quando c'era un festino “bunga bunga”, lo Spinelli lasciava in una stanza dedicata alcune buste con all'interno somme di denaro che andavano dai 500 ai 10 mila euro per la nottata. L'harem di Berlusconi in via Olgettina è composto da molte ragazze, che ora girano a volto coperto per non farsi riconoscere dai giornalisti. Gli appartamenti dove vivono appartengono tutti alla stessa società che li ha costruiti. Tra di loro, oggi è stata riconosciuta Barbara Guerra, una delle starlette di Lele Mora già coinvolta nello scandalo Tarantini. Tra le altre 14 signorine coinvolte ci sarebbero Eleonora e Imma De Vivo, attiviste del comitato “Silvio ci manchi” e concorrenti dell'Isola dei Famosi, presentate a Berlusconi da Giggi D'Alessio. Nei loro appartamenti, perquisiti dalla Polizia, sarebbero stati rinvenuti numerosi giochi erotici e vestiti costosi di griffe alla moda, oltre a gadget del Milan. Il bunga bunga viene descritto da una compagna dell'assessore regionale Nicole Minetti. In una sala dedicata, dopo cena, le ragazze travestite da infermiere e poliziotte ballano attorno a pali da lap-dance. Sono tutte in topless, poi si spogliano totalmente e mimano tra loro sesso lesbico. A questi rituali avrebbe partecipato la stessa Nicole Minetti – come riporta Giuseppe D'Avanzo su Repubblica. Le ragazze che si sono esibite meglio vengono invitate a passare la notte in villa, le alte congedate con due cd di Mariano Apicella ed un gettone di presenza. | Appartamenti ceduti gratuitamente alle ragazze del Presidente e pieni di giocattoli erotici e gadget del Milan. Si allarga lo scandalo del Bunga Bunga: spogliarelli di vallette della Tv e di consiglieri comunali per compensi in denaro. |
Come ogni grande artista Ligabue ha scelto di comunicare emozioni attraverso parole messe in musica, raramente confidate a voce o messe su carta. In una versione inedita di se Luciano si racconta in un’intervista a Vanity Fair, dove mette a nudo la sua parte più intima, quella che ha provato a raccontare tra le pagine del suo ultimo libro di racconti Il rumore dei baci a vuoto. Ha parlato della sua arte, ma anche del suo vissuto, quello che forse non tutti conoscono. Luciano padre di due figli e di tre mai nati, figlio di un padre che se n’è andato prima che si potessero conoscere e comprendere abbastanza. Ma come canta una delle sue canzoni l’amore è il modo per fregar la morte, ed è proprio di morte e vita che ha parlato senza remore. La morte l’ha incontrata quando è andato via suo padre, di cui parla anche nel libro Pioggia di stelle: Papà l'ho perso nel 2001. Diceva: dopo i 70 ogni anno è regalato. È morto a 71. Tumore all'intestino. Quattro mesi dalla diagnosi. Io stavo girando un film, Da zero a dieci. Ci siamo parlati più in quei mesi che in tutta la vita. Lui era un Ariete, testosterone puro, reattivo, io Pesci, faceva fatica a capire questo figlio che parlava poco, non capiva nemmeno cosa volesse dire essere timido. Ci siamo visti, in quei mesi. Mia madre, dopo, sembrava che volesse morire anche lei. Poi si è attaccata a mio figlio Lenny, e dopo è venuta Linda. I suoi genitori sono stati una coppia di altri tempi, vitali e semplici, si amavano. Da figlio al ruolo altrettanto difficile di padre, Luciano parla dei suoi due bambini e di quelli non nati: Lenny non vive con me, Linda sì. È molto diverso. Lenny ora è un adolescente, ha un grandissimo talento musicale, a due anni teneva il tempo dei Nirvana con le bacchette, ha molto più orecchio di me, vuol fare da solo, naturalmente. Linda ha sette anni, è vanitosa, ingenua, molto popolare fra le amiche. Li amo. Ne avrei voluti altri, di figli. Tanti. Ne ho persi tre. Due nel passato, uno pochi anni fa da Barbara, la madre di Linda. Al sesto mese di gravidanza. Un lutto che non trova casa, nessuno lo considera un vero lutto. | In un’inedita versione di uomo ancor prima che artista Ligabue racconta la sofferenza naturale della perdita di suo padre e quella inaccettabile e “senza posto” dei figli mai nati. |
L'impressione è che Robert Plant si diverta ancora a guardare migliaia di fan impazzire a ogni nota che suona. Si diverte come un pazzo anche nella "serata speciale" – come ripete più volte – dell'Arena Flegrea di Napoli dove fa tappa il suo tour con i Sensational Space Shifters e dove pesca dal suo repertorio solista ma scalda il pubblico soprattutto con alcuni dei grandi successi dei Led Zeppelin, riservando anche un omaggio alla città. Camicia celeste, capelli lunghissimi e una voglia matta di interagire con gli oltre 3000 che riempiono l'Arena per il concerto più rock della stagione. C'è gente ammassata sotto al palco, ma anche quelli seduti in platea non riusciranno a trattenersi a lungo grazie alle note tra rock e blues che da sempre caratterizzano il musicista americano che, a metà con Jimmy Page, ha creato una delle più grandi macchine rock della Storia della musica. Pesca da suoi repertori Plant, ma non disdegna un ritorno alle origini che lo porta a cercare le radici blues rifacendo classici del genere. Si parte, però, con "Poor Howard" e "Turn It Up", contenute nell'ultimo "Lullaby and… The Ceaseless Roar", giusto per sottolineare come lui, Plant, sia anche Led Zeppelin, ma non solo quello. Il pubblico è contento, segue appassionato anche grazie alla capacità del cantante di tenere alta l'attenzione (più volte chiederà al pubblico manifestazioni d'affetto, prendendolo anche bonariamente in giro quando chiederà di alzare la voce), però è evidente che aspetta le hit ed è accontentato subito quando piazza "Black Dog" e scatena il putiferio. "Non sarà proprio Heavy Metal, ma sicuramente è qualcosa di heavy, stasera", dice prima di presentare un'emozionante "Rainbow", e passare a "What Is And What Should Never Be" (in "Led Zeppelin II") prima e a una versione che ormai è un classico dei suoi live, ovvero l'unione del blues di "No Place To Go" e "Dazed and Confused" ed è proprio su quest'ultima che tutto il pubblico, prima con calma poi in maniera sempre più veemente, si alza in piedi e urla assieme al cantante. È solo l'inizio, e dopo "All The King’s Horses" in cui pian piano Plant presenta la band, arriva un classicone come "Babe I’m Gonna Leave You" in cui la band regala un omaggio alla città, fondendo le note del capolavoro dei Led Zeppelin con quelle di "Torna a Surriento" (sic) nella versione inglese "Come Back to Sorrento" – con urla entusiaste del pubblico – prima di gettarsi in "Little Maggie" e il classico blues "Fixin’ To Die" ("Una canzone scritta qualche anno prima che nascessi" dice Plant). Il trittico finale è tale da far saltare la struttura di Fuorigrotta (e far alzare tutti i cellulari presenti in Arena): si parte con "Whole Lotta Love" prima di lasciarsi andare a due bis con altrettante uscite ed entrate in scena, a suon di "Rock And Roll" – ad anticipare gli auguri al batterista David Smith con tanto di "Tanti auguri" cantata dal pubblico – e la "Going To California" che ha messo fine all'ora e mezza di concerto, senza quella "Stairway To Heaven" richiesta ma che Plant non sta suonando. Dopo qualche giorno di stop la programmazione riprende mercoledì 27 con l'atteso ritorno dei Massive Attack, aperti dagli Almamegretta per un concerto che manca a Napoli dal 2008 e che riporta una delle band più amate di questi ultimi anni nella città in cui vive parte della famiglia del cantante Robert Dal Naja. | Per il suo concerto di Napoli all’Arena Flegrea, l’ex Led Zeppelin Robert Plant ha alternato una scaletta con brani della sua nuova vita solista e alcuni dei must della band, senza farsi mancare l’omaggio alla città. |
Probabilmente un giovane americano in vacanza in Italia ricorderà per molto tempo il suo soggiorno a Firenze, ma non per le tante bellezze che ospita la città. Dovrà infatti pagare una multa salata per un gesto compiuto la notte tra lunedì e martedì. Intorno all’1.30 il giovane – si tratta di uno studente ventunenne del New Jersey – ha pensato di calarsi i pantaloni e fare i suoi bisogni in città, per la precisione sotto la monumentale Loggia dei Lanzi, nella bellissima piazza della Signoria. Un gesto irrispettoso che non è passato inosservato: il giovane americano è stato infatti ripreso dalle telecamere mentre faceva pipì davanti a Palazzo Vecchio, a pochi passi dal museo degli Uffizi, ed è stato quindi bloccato dalla polizia municipale. | Protagonista del gesto un 21enne del New Jersey che ripreso dalle telecamere è stato subito avvistato e bloccato dalla polizia municipale. Salata la multa che dovrà pagare. |
Questa notte il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato la risoluzione 1973, che prevede l'istituzione di una no fly zone sulla Libia. Inoltre, la Comunità internazionale si impegna a ricorrere a "tutte le misure necessarie" per difendere il popolo libico dagli attacchi dell'esercito rimasto fedele al dittatore Muammar Gheddafi. Il provvedimento è stato votato con dieci pareri favorevoli, zero contrari e cinque astenuti, tra cui Cina e Russia, che non hanno esercitato il proprio diritto di veto, e la Germania. La risoluzione Onu consente di intraprendere qualsiasi azione militare per fermare gli attacchi di Gheddafi sui civili, ad eccezione di un'invasione terrestre. Infatti i funzionari europei e degli Stati Uniti hanno annunciato che è possibile organizzare un attacco aereo contro le truppe del colonnello nel giro di qualche ora. L'annuncio dell'Onu, è stato immediatamente seguito da manifestazioni di gioia a Bengasi, la roccaforte dei ribelli in Libia."Ci sono state feste in strada, la gente stanotte non ha dormito", ha dichiarato il dissidente libico, Salem Bunuara ad Aki-Adnkronos-International, residente in Italia da diversi anni, ma in contatto con i ribelli di Bengasi, e ha aggiunto "E' un fatto molto positivo perché il rapporto di forze sul campo di battaglia era impari. Gia' i nostri armamenti sono ridotti, mentre Gheddafi conta su aerei e navi, ma ora sono fiducioso". Infatti, la risoluzione dell'Onu è giunta poche ore dopo la minaccia di Gheddafi di attaccare Bengasi: "attaccheremo stanotte, preparatevi, vi scoveremo nei vostri nascondigli" aveva annunciato ieri il dittatore libico, pronto a tutto pur di mantenere saldo il suo potere sulla Nazione. | La risoluzione 1973 dell’Onu è stata accolta con manifestazioni di gioia da parte della popolazione di Bengasi, la roccaforte dei ribelli in Libia. |
Luca Medici (alias Checco Zalone) torna al teatro con il "Resto umile world tour 2011", una serie di divertentissimi spettacoli a base di canzoni neomelodiche e simpaticissime imitazioni. Raggiunta la notorietà prima con Zelig e poi con i film "Cado dalle nubi" e "Che bella giornata", il comico pugliese torna a solcare le assi del palcoscenico per divertire il pubblico di tutta Italia. Dal 14 settembre fino al 28 ottobre Checco attraversa lo Stivale da sud a nord. Le tappe in cui è ancora atteso sono Torino, Milano, Roma, Trieste, Genova e Bologna. Acquista i biglietti per il tour di Checco Zalone Il prezzo dei biglietti Le date del tour di Checco Zalone I personaggi di Checco Zalone: informazioni sullo show Il video del "Resto umile world tour 2011" Due ore di spettacolo durante le quali Luca Medici riproporrà le canzoni che lo hanno reso celebre con Zelig e i film che lo hanno visto protagonista. Ma a parte il personaggio "neomelodico", Checco si soffermerà anche sulle imitazioni, tra cui quelle di Roberto Saviano, Antonio Cassano, Nichi Vendola, dei cantanti Albano, Vasco, Carmen Consoli, Jovanotti e dei gruppi musicali quali Negramaro e Modà. Come già detto, trovare i biglietti è molto difficile, soprattutto per gli spettacoli più prossimi a noi. Tuttavia i biglietti per lo show di Checco Zalone si possono trovare, nonostante "sold out" ufficiali. Alcuni spettatori, dopo l'acquisto del biglietto, potrebbero essere impossibilitati a presentarsi e decidere così di vendere l'accesso su Viagogo. Qui potete trovare prezzi più o meno bassi. Per il 21 ottobre (a Milano) potreste trovare il biglietto a soli 40 euro circa, mentre per la data più vicina di Roma (14 ottobre) il prezzo del biglietto nel parterre si potrebbe aggirare intorno ai 140 euro, mentre quella nel primo anello 90 euro. Dal momento che a vendere i ticket sono gli stessi spettatori, è possibile che il prezzo cambi in base a quanti giorni (o ore) mancano all'inizio dello spettacolo. Trovata l'occasione, meglio affrettarsi ad acquistare. Trovare biglietti per lo spettacolo di Checco Zalone non è l'operazione più facile di questo mondo, dal momento che l'attore fa sempre il pienone. Proprio di recente, infatti, il Palapentimele di Reggio Calabria si è riempito di un pubblico di ben 50.000 spettatori. Acquistare i biglietti online potrebbe essere la soluzione migliore per non restare a secco. Ecco il calendario delle prossime date del "Resto umile world tour 2011": L'appuntamento nella Capitale del 14 e 15 ottobre andrà in scena alle ore 21 al Palalottomatica, nel Piazzale dello sport (quartiere Eur). La grande struttura circolare è sede delle partite di basket della Virtus Roma, ma ha ampi spazi dedicati anche agli spettacoli musicali e teatrali. Se volete contattare la struttura potete chiamare all'199128800 o scrivere a [email protected]. Lunedì 17 e martedì 18 ottobre il personaggio interpretato da Luca Medici sarà invece nel nord est del paese. Al Palasport di Trieste andrà infatti di scena lo spettacolo del comico pugliese. La struttura si trova Via Visinada, 3 ed è possibile chiamare l'organizzazione allo 0431.510393. Anche in questo caso la tappa triestina del "Resto Umile World Tour 2011" inizierà alle 21 di sera, a suon di battute e risate. | Cosa si racconterebbero Antonio Cassano e Silvio Berlusconi? Checco Zalone lo immagina in uno dei tantissimi sketch che animano il suo show tra canzoni, doppi sensi e strafalcioni grammaticali. Da settembre il tour del comico pugliese sta riempiendo arene e teatri. Ma lo spettacolo non è finito, lo show continua: le risate non si fermano! |
Continua a tener banco a Taranto il processo per l’omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana uccisa il 26 agosto del 2010 e della cui morte sono accusate la cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano. Dinanzi alla Corte d’Assise di Taranto è ricominciata oggi la requisitoria del pm Mariano Buccoliero: il rappresentante della pubblica accusa sta ricostruendo il giorno del massacro, facendo riferimento agli ultimi spostamenti di Sarah. In particolare è necessario sapere con certezza a che ora Sarah uscì di casa per poi arrivare dai Misseri: elementi fondamentali da cui si ricavano l’identità degli autori del delitto. Secondo il pm quella mattina Sarah Scazzi uscì di casa poco prima della 14 e non alle 14.30 come sostiene la difesa: sulla base di questa ricostruzione, secondo il pm, Sarah venne coinvolta in un litigio con Sabrina e con zia Cosima che la inseguirono per poi ucciderla. Le bugie di Sabrina Misseri – Alle 14.30, dunque, Sarah Scazzi sarebbe già morta: “L’uscita di casa – ha detto il pm – non può essere collocata verso le 14.30. Se si fosse mossa dopo aver ricevuto il messaggio da Sabrina della 14.25 e 11 secondi Sarah sarebbe dovuta arrivare a casa Misseri dopo l’amica Mariangela Spagnoletti e Michele Misseri l’avrebbe uccisa in solo quattro minuti, tra le 14.39, ora in cui la stessa Sabrina dice di vederlo sulla rampa del garage e le 14.42, quando il cellulare di Sarah squilla per l’ultima volta sollecitato proprio da una telefonata di Sabrina”. Ieri Buccoliero si è soffermato sul presunto movente del delitto, individuato dall’accusa nella gelosia della cugina Sabrina Misseri per i rapporti tra la 15enne e l’amico in comune Ivano Russo, di cui entrambe erano innamorate. | Il pm Mariano Buccoliero ha ripreso stamane la requisitoria in aula di Corte d’assise dopo che ieri ha ricordato che “questo è il processo per il massacro di una bambina di 15 anni, che non è il processo delle lacrime di Sabrina e di Michele o del silenzio di Cosima”. |
11 lingotti, 11 diamanti e un Audi A6. Non è il bottino dell'ultimo colpo messo a segno da qualche furfante in giro per il Paese, ma quanto ha consegnato Francesco Belsito, l'ex tesoriere della Lega Nord alla Guardia di Finanza di Milano. Dagli accertamenti effettuati dalla procura milanese che, insieme a quelle di Napoli e Reggio Calabaria indaga sullo scandalo che scuote la Lega Nord, è emerso che i preziosi erano stati acquistati nel dicembre 2011 col danaro sottratto dai rimborsi elettorali del Carroccio. Secondo le carte dei pm, i diamanti – il cui valore ammonta a 400 mila euro- sarebbero stati spartiti tra Piergiorgio Stiffoni, già membro del comitato amministrativo del Carroccio, e Rosi Mauro, vicepresidente del Senato. Gli undici lingotti dal peso complessivo di 5 kg e dal valore di 200 mila euro, invece, tutti a Belsito. L'Audi A6 è quella utilizzata da Renzo Bossi, figlio del Senatùr. Così parlava qualche giorno Nadia Dagrada, segretaria del Carroccio, davanti ai magistrati: «Mi risulta che con i soldi pubblici sia stata comprata l'auto Audi A6 acquistata a Renzo Bossi e poi passata a Belsito». Audi A6 con la quale il Trota aveva collezionato tutta una serie di multe in varie zone di Italia, poi pagate coi soldi dei finanziamenti pubblici, come si evince dalla cartellina segreta "The Family" contenuta nella cassaforte di Belsito ed ora nelle mani dei pm. | L’ex tesoriere della Lega, indagato nell’ambito della bufera che ha travolto Bossi & c., ha fatto recapitare i preziosi alla Guardia di finanza di Milano. Oltre a diamanti e lingotti, restituita anche l’auto utilizzata dal Trota, pagata, secondo le accuse dei pm, coi soldi dei rimborsi elettorali. |
Kate Middleton è arrivata agli sgoccioli della gravidanza, ha un pancione enorme, si è ritirata dai suoi impegni ufficiali, tra qualche giorno partorirà il terzo Royal Baby e sono già moltissimi quelli che vogliono sapere tutto sul piccolo erede al trono che presto verrà accolto nella Royal Family britannica. Anche se per il momento non si conosce né la data di nascita precisa, né il sesso, né il nome del nascituro, i media non fanno altro che parlare di lui/lei, facendo anche qualche previsione. L'unica cosa certa è che la famigliola apparirà al completo il prossimo 19 maggio al matrimonio di Meghan Markle e del principe Henry: ecco tutto quello che c'è da sapere sul terzo figlio di William e Kate. Lo scorso ottobre la Royal Family ha annunciato che Kate Middleton aspettava il terzo figlio, comunicando che il piccolo sarebbe nato ad aprile. Per il momento non si conosce la data precisa ma dovrebbe mancare davvero poco al parto, visto che Kate Middleton ha deciso di ritirasi dai suoi impegni ufficiali, così da prepararsi al meglio. L'unica cosa certa è che la Duchessa di Cambridge prenderà sicuramente parte al matrimonio del principe Henry e Meghan Markle il 19 marzo. Per ora, dunque, si possono fare solo delle supposizioni: non si esclude che il futuro erede al trono possa venire al mondo il 23 aprile, in occasione dell'onomastico di George, oppure il 29 aprile, giorno dell'anniversario di nozze dei genitori. Anche se all'inizio si diceva che la Duchessa di Cambridge avrebbe partorito a casa, negli ultimi giorni un comunicato ufficiale rilasciato da Kensington Palace ha comunicato che il terzo Royal Baby nascerà nella stessa clinica dei suoi fratelli George e Charlotte, cioè presso il St. Mary’s Hospital di Londra, precisamente nella Lindo Wing, un'area privata dove verrà preservata la privacy di Kate e della sua famiglia. I prezzi per il ricovero sono davvero esorbitanti: solo per la prima notte in ospedale la principessa pagherà 5.000 sterline se il bimbo nascerà con parto naturale, oltre 6.000 sterline per un cesareo e più di 1.000 euro per ogni notte extra. Nel momento in cui William e Kate rientreranno a casa dopo la nascita del loro terzo figlio, potrebbero assumere una nuova tata, così da non lasciare sola la nanny spagnola Maria Turino Borrallo, alla quale ormai da anni vengono affidati anche George e Charlotte. Questi ultimi sono stati "preparati" all'arrivo del fratellino o della sorellina, in maniera tale da non provare inutili gelosie. I piccoli, infatti, sono stati coinvolti il più possibile nei preparativi, dalla scelta dell'arredamento per la camerata a quella dei nuovi giocattoli. Insomma, tutto sembra essere pronto nella dimora reale e, grazie alla nuova tata, i due principi potranno evitare di passare nottate insonni. Quando sarà la prima apparizione della famiglia al completo? Naturalmente all'evento più atteso dell'anno, il matrimonio di Henry e Meghan, che verrà celebrato al castello di Windsor il 19 maggio. Le nascite degli eredi al trono britannici sono sempre accompagnate dalla creazione di nuove monete. Quando è nato George, ad esempio, la Royal Mint ha coniato 10.000 monete d’argento vendute al prezzo di 80 sterline, che hanno registrato il tutto esaurito in pochi giorni. A tutti i bimbi nati in quello stesso giorno, inoltre, è stato regalato un penny d’argento portafortuna. Per Charlotte, invece, sono state prodotte quattro monete, il cui valore si aggirava tra le 13 e le 1.800 sterline. Il terzo Royal Baby avrà di sicuro delle monete personalizzate e anche delle porcellane commemorative. | Kate Middleton è arrivata agli sgoccioli della gravidanza e tra qualche giorno metterà al mondo il terzo Royal Baby. Anche se non si conosce ancora la data di nascita, il sesso e il nome, sono trapelate alcune indiscrezioni molto particolari: ecco tutto quello che c’è da sapere sull’erede al trono britannico. |
L'attrice americana Jennifer Aniston è stata ospite del popolare show di Ellen DeGeneres. La conduttrice durante la trasmissione ha invitato l'ex moglie di Brad Pitt a testare un vibratore stimola-capezzoli. La Aniston, che non è la prima volta che partecipa allo show, non ci ha pensato due volte ed ha provato senza battere ciglio il vibratore. Durante il test la protagonista del film Due cuori e una provetta ha mostrato di apprezzare il prodotto. Toccandosi il seno e lasciandosi scappare di tanto in tanto un: "Oh my God", la Aniston si è resa protagonista di un divertente siparietto molto apprezzato dal pubblico in studio. La presentatrice dello show, che ha provato anche lei il vibratore ma senza mostrare tanto piacere come l'attrice, probabilmente ha voluto fare un curioso ed insolito regalo a Jennifer che l'11 febbraio compirà 41 anni. L'attrice sembra aver superato un momento difficile, pochi mesi fa l'ex marito Brad Pitt ha detto che Jennifer Aniston è patetica. Alla fine dello show Jennifer Aniston ha confermato di gradire il regalo e riferendosi alla dichiarata omosessualità della DeGeneres ha detto: "Non avrei mai pensato che avrei chiesto a Ellen di sbottonarmi la camicetta". | L’attrice americana Jennifer Aniston prova un vibratore per seni sull’invito della conduttrice Ellen DeGeneres, durante un programma tv. |
Simone Inzaghi non lascerà la Lazio, respinto l'assalto dell'Inter che aveva presentato un'offerta al tecnico individuato quale successore al posto di Antonio Conte. Nulla da fare, il club nerazzurro resta così spiazzato dal pressing della dirigenza capitolina, dalla volontà dello stesso allenatore di prolungare la propria permanenza in biancoceleste. Decisiva al riguardo, è stata anche la controproposta che è stata messa sul piatto dal presidente, Claudio Lotito. Il tecnico piacentino ha trovato l'accordo per il rinnovo del contratto fino al 2024 al termine del lungo summit con il massimo dirigente e il direttore sportivo, Igli Tare. La fumata bianca è arrivata intorno alla mezzanotte, quando da Formello è filtrata la notizia dell'intesa raggiunta tra le parti in base a uno stipendio di 2.2 milioni di euro a stagione. Le parti si erano incontrate nel pomeriggio di mercoledì a Villa San Sebastiano. È in quella sede che si sono gettate le basi per continuare la collaborazione: Inzaghi ha subito informato la dirigenza della proposta che gli era giunta da Milano. Lotito ha ascoltato e recepito poi – deciso a non perdere il tecnico che ha ben lavorato in questi anni – ha rilanciato, mettendo sul piatto un ritocco dell'ingaggio e rassicurando l'allenatore sulla determinazione a proseguire nel progetto-Lazio. | Simone Inzaghi sarà ancora l’allenatore della Lazio, ha raggiunto un’intesa con la società capitolina sulla base di un contratto fino al 2024 e con un ingaggio da 2.2 milioni di euro a stagione. Respinto l’assalto dell’Inter che aveva tentato il tecnico piacentino dopo la risoluzione dell’accordo con Antonio Conte. |
Il vincitore di questo The Voice Of Italy 2 era scontato fin da quel Blind, quando J-Ax decise di girarsi e vide Suor Cristina e con lei i milioni di visualizzazioni che successivamente fece su YouTube l'esibizione di quella che sarebbe diventata la sua punta di diamante, vincitrice annunciata e sperata, che ha portato la trasmissione di Rai Due sui giornali e le tv di tutto il mondo, scomodando nientepopodimenoche Oprah Winfrey e Whoopy Goldberg. "Sister Act", lo sappiamo, è stato il modello a cui tutti si sono ispirati per parlare di Suor Cristina, che ha spaccato anche la platea (e i religiosi e i fedeli, come ci hanno dimostrato in questo video). E così, se da una parte è stato un bene per il programma che su questo personaggio ha puntato, d'altra parte è anche vero che gli altri concorrenti sono stati praticamente oscurati. Chi si ricorderà di loro? Lo scopriremo fra un annetto. Intanto ha vinto Suor Cristina, di cui abbiamo potuto ascoltare un inedito per cui s'è scomodato addirittura Neffa e che speriamo, il pezzo sì, potremmo dimenticare in fretta. Se i talent devono intercettare il gusto del pubblico, unendo questo obiettivo a un effettivo successo discografico ci chiediamo quale futuro potrà avere la vincitrice di questa seconda edizione. Aspettiamo ancora il successo della Dani, che la voce l'aveva, ma stenta ancora a farsi largo in un mondo, quello del pop che aspira alla classifica, sovrappopolato. Sarebbe interessante capire, al di là dell'ovvia spinta data dalla competizione, quanto veramente i 4 giudici reputino Suor Cristina una potenziale popstar da classifica. Diciamocelo chiaramente, la 25enne siciliana non ha la voce e la potenza di Susan Boyle che pure un pubblico è riuscito a intercettarlo e lei stessa, a un certo punto della finale, ha ammesso che quella carriera appartiene più ai suoi concorrenti che a lei. Ma forse sono più gli altri a spingerla che lei stessa, arrivata là probabilmente più per gioco che altro e ritrovatasi fenomeno virale. E allora siamo sicuri che sull'onda della notorietà che ogni talent – e soprattutto la sovraesposizione mediatica – dà, dobbiamo aspettare qualche mese per capire veramente quale sarà la potenzialità di Suor Cristina. Difficile immaginarla fra un anno e mezzo competere con i Ligabue, le Pausini, ma anche le Emma e le Amoroso che sono riuscite, nel tempo, a costruirsi una base solida di fan, ma soprattutto è difficile capire quale fetta di mercato discografico potrebbe ritagliarsi, lontana com'è dal Christian Rock che pure ha un suo seguito e dalle Cristoteche. | The Voice of Italy 2 si chiude senza sorprese con la vittoria di Suor Cristina Scuccia. Il futuro resta incerto: quale fetta di mercato potrà conquistare la 25enne siciliana? |
Dopo aver annunciato un tour dedicato ai 30 anni dell'uscita di "The Joshua Tree", uno degli album fondamentali della loro carriera, gli U2 hanno rese note le tappe di tutto il tour "U2: The Joshua Tree Tour 2017", che partirà a maggio dagli Stati Uniti per chiudersi l'1 agosto in Belgio, toccando l'Italia il 15 luglio, quando si esibiranno allo Stadio Olimpico di Roma nell'unica data italiana. La band irlandese, capeggiata dal frontman Bono Vox, quindi, terrà un tour selezionato negli stadi che si arricchirà di una serie di ospiti musicali: per le tappe americane si alterneranno band come Mumford & Sons, OneRepublic e The Lumineers, mentre in Europa sarà Noel Gallagher con i suoi High Flying Birds ad aprire tutti i concerti. "The Joshua Tree" fu pubblicato il 9 marzo del 1987 e riscosse un successo incredibile per una band che aveva già ottenuto la popolarità con album come "Boy", "October", "War" e "The Unforgettable Fire", una sequenza di lavori che ne confermarono il successo mondiale, facendone una delle band più importanti e influenti della Storia della musica: prodotto da Brian Eno e Daniel Lanois, contiene l'artwork progettato dal fotografo e regista Anton Corbijn. Fu con quest'album, in cui sono inclusi alcuni dei pezzi più noti della band, vere e proprie pietre miliari come “With Or Without You”,“I Still Haven’t Found What I’m Looking For” e “Where The Streets Have No Name”, che gli U2 raggiunsero il primo posto negli Stati Uniti, vendendo 25 milioni di copie e stravolgendo completamente la Storia della band. Con "The Joshua Tree" vinsero due Grammy Award (uno come Miglior album dell'anno" e l'altro come Miglior video per "Where the streets have no name", quello in cui suonarono sul tetto di un palazzo bloccando il traffico di Los Angeles) e un BRIT Award. Bono Vox ha ricordato quei momenti e quell'album, riascoltandolo dopo 30 anni e dando appuntamento ai fan: Recentemente ho riascoltato The Joshua Tree per la prima volta dopo quasi 30 anni… è come un’opera – ha dichiarato Bono -. Tante emozioni che sono stranamente attuali: l’amore, la perdita, i sogni spezzati, la ricerca dell’oblio, la polarizzazione… tutti i grandi temi… Ho cantato molte di queste canzoni diverse volte… ma mai tutte. Ne ho proprio voglia, se il nostro pubblico è eccitato come noi… sarà una serata grandiosa. I biglietti per U2: The Joshua Tree Tour 2017 saranno in vendita da lunedì 16 gennaio in Irlanda, Regno Unito ed Europa (dalle 10:00 per l’Italia), e da martedì 17 gennaio in Canada e Stati Uniti. Come sempre, gli iscritti al Fan Club ufficiale degli U2 potranno accedere ad una prevendita esclusiva su U2.comda mercoledì 11 gennaio ore 9:00 a venerdì 13 gennaio ore 17:00 (ora locale). Ci saranno biglietti di Prato in piedi e Tribune a sedere. Ci sarà un limite di acquisto di 4 biglietti per gli iscritti al fan club e di 6 biglietti per la vendita generale. DATEIN NORD AMERICA 12 maggio Vancouver, BC BC Place (Mumford & Sons) 14 maggio Seattle , WA CenturyLink Field (Mumford & Sons) 17 maggio Santa Clara, CA Levi's Stadium (Mumford & Sons) 20 maggio Los Angeles, CA Rose Bowl (The Lumineers) 24 maggio Houston, TX NRG Stadium (The Lumineers) 26 maggio Dallas , TX AT&T Stadium (The Lumineers) 3 giugno Chicago, IL Soldier Field (The Lumineers) 7 giugno Pittsburgh, PA Heinz Field (The Lumineers) 8-11giugno Manchester, TN Bonnaroo Festival Multi-Artist 11 giugno Miami, FL Hard Rock Stadium (OneRepublic) 14 giugno Tampa, FL Raymond James Stadium (OneRepublic) 18 giugno Philadelphia, PA Lincoln Financial Field (The Lumineers) 20 giugno Washington DC FedExField (The Lumineers) 23 giugno Toronto, ON Rogers Centre (The Lumineers) 25 giugno Boston, MA Gillette Stadium (The Lumineers) 28 giugno East Rutherford, NJ MetLife Stadium (The Lumineers) 1 luglio Cleveland, OH FirstEnergy Stadium (OneRepublic) | Gli U2 hanno annunciato il “The Joshua Tree Tour 2017”, tour mondiale negli stadi in cui celebreranno l’album che li ha portati, per la prima volta, in testa alle classifiche americane. La band suonerà anche in Italia, con un concerto a Roma. |
Per perdere peso in modo sano, si dovrebbe praticare non solo una dieta efficace, ma anche un regolare esercizio fisico, adeguato alle proprie esigenze e capcità. In questo modo, infatti, perdere peso sembrerà meno faticoso e pesante. L’attività fisica ci tiene impegnati, ci impedisce di pensare al cibo in maniera ossessiva e ci permette di bruciare molti più grassi rispetto ad una dieta praticata in associazione ad una vita sedentaria. Per dimagrire in poco tempo, esistono degli sport più efficaci, che daranno risultati in più poco tempo. Il karate, il nuoto e la corsa sono solo alcune delle attività che riusciranno a far avere un corpo perfetto in modo rapido ed equilibrato. Karate – Lo sport migliore per dimagrire è il karate. Associando l’esercizio aerobico alla tonificazione muscolare, fa si che si consumino moltissime calorie. Può essere praticato anche all’aperto e darà la possibilità di avere un fisico davvero atletico. Jogging – Correre è una tra le attività più salutari sia per il corpo che per la mente poiché si pratica all’aria aperta. L’ideale sarebbe fare jogging appena svegli, prima di andare al lavoro, così da trovare la carica giusta per affrontare il resto della giornata. Salto della corda – Il salto della corda era l’hobby più diffuso tra le nostre nonne. Inoltre, è un’attività fisica capace di farci bruciare molte calorie. Potremmo praticarlo, ad esempio, al termine di una bella corsetta. I risultati si cominceranno a vedere in poche settimane. Free-climbing – Coloro che amano mostrare il proprio coraggio adoreranno il free-climbing, cioè scalare le montagne. E’ un’esperienza adrenalinica e anche salutare per il corpo. Attenzione però a non rischiare troppo, questo sport potrebbe infatti rivelarsi estremamente pericoloso. Scherma – E’ uno sport poco popolare, praticato solo in pochi centri sportivi nelle città italiane. Nonostante ciò, riesce ad essere un toccasana per il corpo. Coinvolge i muscoli sia delle braccia che delle gambe ed è per questo che permette di perdere peso in pochissimo tempo. Tennis – Il tennis è uno sport capace di far bruciare moltissime calorie. Correre da una parte all’altra del campo, cercando di prendere la pallina con la racchetta, è una delle attività più adeguate per tutti quelli che intendono dimagrire. Ciclismo – La bicicletta dovrebbe essere utilizzata in sostituzione alla macchina, visto che non solo si risparmierebbe a livello economico, ma si terrebbe anche in allenamento il proprio corpo. Il ciclismo infatti è uno tra gli sport più efficaci per perdere peso. | Volete dimagrire e non sapete come fare? Non c’è bisogno solo della dieta per perdere peso, ma sarà necessario anche praticare una regolare attività fisica. Ecco quindi quali sono i 10 sport che faranno dimagrire con più facilità. |
Si è spenta a 80 anni, in seguito ad una polmonite, l'attrice Mary Tyler Moore, vera e propria icona delle serie tv americane che rivoluzionò questo genere televisivo e che si può dire abbia avuto una enorme influenza su un'intera generazione di attrici che le sono succedute sul grande e piccolo schermo. L'attrice morta dopo un ricovero presso un ospedale di Greenwich in Connecticut. La famiglia ha deciso di staccare la spina Ad annunciare la sua morte il suo portavoce nelle scorse ore. Conosciuta dal pubblico italiano soprattutto per la sua partecipazione a film come "Gente comune" con Robert Redford, film per il quale ricevette una candidatura agli Oscar, è ricordata soprattutto per il suo serial omonimo Mary Tyler Moore Show, da lei stessa prodotto e in onda dal 1970 al 1977, in cui interpretava il ruolo di una giornalista indipendente single, che si trasferisce a Minneapolis per iniziare una nuova vita dopo un rapporto sentimentale inconcludente. I temi anticonformisti trattati dalla serie e l'ottima prova dell'attrice, fanno di questa serie tv un classico. Tra i suoi tv movies ricordiamo Girotondo con la morte e, all'inizio della carriera televisiva, la serie poliziesca Richard Diamond, in coppia con David Janssen. | Si è spenta a 80 anni l’attrice che aveva rivoluzionato il ruolo e l’immagine della donna con il suo Mary Tyler Show, autoprodotto e andato in onda dal 1970 al 1977. |
È il tormentone di Sanremo, tutti sul palco stanno dicendo "Gnigni" da Favino a Beppe Vessicchio passando per gli ospiti – ieri sera è stata la volta di Giuliano Sangiorgi -. Tutto nasce da una video dei nostri The Jackal, i videomaker hanno realizzato una clip pre-festival nella quale rapiscono Favino e lo sostituiscono con Fru, uno degli attori della crew. Un vero e proprio tormentone, uno di quelli che accompagna la kermesse canora lungo tutte le cinque serate. Un'idea, un modo di prendersi la scena che nasce nel 1966 dal duo Arbore-Boncompagni e che ha fatto capolino varie volte nelle 68 edizioni del Festival (in tempi più recenti grazie alla Gialappas). Così si chiama la miniserie web con la quale i The Jackal si sono "impossessati" del palco dell'Ariston. Coinvolgendo anche una delle figure storiche del Festival come Beppe Vessicchio, il maestro si è prestato allo sketch con il conduttore Baglioni dicendo "gnigni". Un tormentone non sense che non significa niente “ma fa tanto ridere” per usare le parole degli stessi autori e che sta facendo impazzire la comunità di fan e sta insinuando la domanda su cosa voglia dire a tutti quelli che non conoscono il gruppo di videomaker napoletani (che poi dovrebbero essere molto pochi, chi non ha visto "Gli Effetti di Gomorra" o "Despacito") | Da “gnigni” a “Fru” cosa sta succedendo sul palco dell’Ariston. |
Per chi ama il brivido e l'adrenalina la Triangle Cliff House è la casa giusta. Non è stata ancora realizzata ma anche se è ancora in fase progettuale questa casa già ha conquistato in tanti affascinati dalla sua particolare forma triangolare. Ed è proprio questa forma con la sua posizione a picco su una scogliera che crea fa sempre la casa sull'orlo di precipitare. Ma potete star tranquilli che le sue fondamenta saranno ben ancorate alla roccia. Se siete alla ricerca di una casa unica con una vista spettacolare, iniziate pure a prendere contatti con l'architetto Matthias Arndt affinché possa realizzarvela. La futuristica Triangle Cliff House si trova sul bordo di un precipizio e le sue grandi finestre offrono una vista da togliere il fiato. Il progetto è frutto di una sfida che ogni due mesi lo studio Arndt indice tra i suoi dipendenti. Nonostante questa sua forma triangolare e spigolosa, la casa all'interno è una perfetta casa moderna con tutti i comfort. Le finestre a tutta altezza su ogni lato della casa consentono non solo una vista incontrastata del panorama circostante da ogni angolo della casa, dal mare alle montagne e i boschi intorno, ma di giorno illuminano gli interni di una luce diffusa incredibile. Di notte invece le luci soffuse accentuano il carattere minimalista degli interni minimalisti creando un ambiente accogliente, soprattutto durante i mesi invernali. | Si chiama Triangle Cliff House ed è situata a strapiombo su una scogliere: è la casa perfetta per chi ama vivere in modo estremo. |
A quanto pare Keanu Reeves e l'intero cast di Matrix 4 si è reso protagonista di un episodio spiacevole. Le riprese del film, che si sono svolte in Germania, sono ormai giunte al termine, nonostante le difficoltà di produzione legate al Coronavirus. Secondo quanto riporta il quotidiano tedesco Bild, pare che per l'occasione il cast avrebbe organizzato una vera e propria festa per celebrare la fine dei lavori, camuffandola da set cinematografico. Fingendo, in poche parole, di girare delle scene del film per aggirare le norme anti Covid che impediscono gli assembramenti. Il tutto sarebbe successo nella giornata dell'11 novembre, a Potsdam, poco fuori Berlino. Gli ospiti sarebbero stati invitati in qualità di comparse, che avrebbero dovuto partecipare al set. La produzione infatti, ha dichiarato che la scenografia allestita in un locale sarebbe servita a girare una scena di festa, come ha riportato la portavoce dei Babelsberg studios. Ma a far andare storto le cose ci avrebbe pensato un ospite della festa, che ha raccontato la sua versione al quotidiano Bild: "L'atmosfera era esuberante. Tutti avevano fatto il tampone. Avevano l'obbligo di indossare la mascherina, anche se durante la festa non l'hanno fatto", ha ammesso. E in più: "Nessuno ha ricevuto istruzioni dal regista, nessuno ha usato il ciak e non ci sono state riprese". Insomma, una vera e propria bufala allestita per aggirare le norme anti Covid, se così fosse. Secondo quanto apprende il Bild, la festa sarebbe stata intitolata "Icecream Teamevent", con tanto di ballerini, musica dal vivo, uno show pirotecnico e persino uno stand dove farsi fare tatuaggi a tema Matrix. Eppure un portavoce ha confessato: "Non eravamo a conoscenza di nessuna festa". | Keanu Reeves e l’intero cast di Matrix 4 avrebbe infranto le regole anti Covid per festeggiare la fine delle riprese a Podsdam, in Germania. Secondo quanto riporta il quotidiano tedesco Bild, la produzione avrebbe organizzato una festa camuffandola da set cinematografico. Fingendo di svolgere riprese si sarebbe svolto un vero e proprio party con tanto di dj, ballerini e uno show pirotecnico. Il tutto violando le regole anti Covid che impediscono gli assembramenti. |
Annunciato dalle polemiche dei fan delle pellicole originali, arriva tra i film in uscita questo mese Amici Miei Come tutto ebbe inizio, ambiziosa e coraggiosa pellicola che con un cast di tutto rispetto vuole ripercorrere dopo 36 anni i fasti del successo targato Mario Monicelli e di quel gruppo di toscanacci capitanati dal grandissimo Ugo Tognazzi. Amici Miei Come tutto ebbe inizio vorrebbe essere un prequel del film del 1975, raccontando al pubblico le goliardate di un gruppo di amici nella Firenze del ‘400. Alla corte di Lorenzo De' Medici troviamo: Duccio, un infaticabile Michele Placido, Cecco, il comico Giorgio Panariello, Jacopo, interpretato da Paolo Hendel, ed infine Manfredo e Filippo: l'ormai collaudato duo Massimo Ghini e Christian De Sica. Come nel plot dei film originali, anche i personaggi di questo nuovo film, passano le loro giornate ad intessere scherzi e quei tiri mancini che fecero dei film degli anni '70 un vero e proprio must. Zingarate che non si fermeranno nemmeno di fronte alla peste e che non risparmieranno nessuno, nemmeno i membri stessi di questa allegra brigata. | Arriva nelle sale Amici Miei Come Tutto Ebbe Inizio prequel del mitico film del 1975, riusciranno Chrstian De Sica e Massimo Ghini ad avvicinarsi alla mitica pellicola con Ugo Tognazzi? |
Mentre il governo continua ad annunciare il taglio delle accise sulla benzina, il prezzo del carburante sale e potrebbe continuare a salire raggiungendo addirittura i due euro al litro. Tornando ai livelli registrati tra il 2012 e il 2013, quando in alcune zone e soprattutto sulle autostrade italiane, si pagava un litro di benzina anche oltre la soglia dei due euro. Il rischio che si torni a quella situazione è reale e, come riporta Il Sole 24 Ore, le motivazioni sono due: da una parte la nuova crescita del prezzo del petrolio, dall’altra il rischio che non venga scongiurato il rischio degli aumenti delle accise con l’annullamento delle clausole di salvaguardia. Finora questi aumenti sono sempre stati rinviati, ma ora il governo deve agire per trovare le risorse che servono per scongiurare questo aumento. Attualmente in Italia si pagano accise per 0,728 centesimi ogni litro di benzina. Una cifra stabile da qualche anno, dopo la forte crescita registrata a partire dal 2011 e gli inasprimenti fiscali del governo tecnico guidato da Mario Monti, con il compito di risanare i conti italiani. Tra le tante misure ci fu proprio quella di un aumento delle accise sulla benzina. Così nel 2012 si è arrivati alla cifra record di due euro al litro per la benzina, toccato in alcuni casi in Italia. Poi ci sono state una serie di conseguenze, come la diminuzione del traffico, gli incentivi come gli sconti sul prezzo del carburante la domenica. La situazione si è ristabilizzata solo dopo qualche anno, con un netto miglioramento nel 2014. Ma proprio in quell’anno servivano ulteriori risorse per finanziare l’Ace, l’Aiuto sulla crescita economica, una detassazione sugli investimenti. In quel caso si decise di aumentare le accise ma non in maniera diretta, bensì introducendo una clausola di salvaguardia. Ovvero un sistema che permetteva di sospendere l’aumento nella speranza che migliorassero le condizioni economiche del Paese, magari grazie alla crescita del Pil e quindi, conseguentemente, del gettito Iva e delle imposte sui redditi. Ma quella clausola ora sta per scadere. E le condizioni non sono così favorevoli come ci si aspettava e si sperava. | Il costo della benzina potrebbe tornare ad aumentare e toccare i due euro al litro. Il governo deve intervenire per neutralizzare la clausola di salvaguardia che rischia di comportare un nuovo aumento delle accise, nonostante le promesse dell’esecutivo di tagliarle. Ecco perché si potrebbe tornare ai prezzi del 2012. |
Il sex symbol Katy Perry “torna sul mercato” delle conquiste successivamente alla decisione di divorziare dal marito Russell Brand. La notizia della separazione è stata ufficializzata proprio oggi dopo che i due, da diversi mesi ormai, non si facevano più fotografare insieme né durante le occasioni ufficiali né tantomeno in occasione dei normali momenti di vita quotidiana. La crisi tra loro era già nell’aria da qualche tempo nonostante, solo lo scorso mese, la cantante avesse dichiarato di volersi ritirare dal palco per fare la casalinga. Così invece non è stato e, con l’inizio del nuovo anno, i due hanno deciso di mettere la parola fine al loro matrimonio, cominciato solo 14 mesi fa. Russell e Katy, infatti, decisero di sposarsi il 23 ottobre del 2010 con una cerimonia che fu celebrata in India e dalla quale entrambi credevano sarebbe nato un rapporto degno di essere vissuto. Brand, tuttavia, avrebbe preferito che la sua splendida mogliettina dedicasse più tempo alla famiglia che alla carriera e, di fronte all’ennesimo rifiuto della sexy artista di avere dei figli, ha deciso d’interrompere la loro storia. Dietro l’annuncio della separazione, comunicato dallo stesso ex marito della Perry, si nasconde però un aneddoto. Pare infatti che la decisione di allontanarsi sia partita proprio dalla cantante la quale però, nel timore di deludere i suoi cattolici genitori, avrebbe chiesto proprio a Russell di comunicarlo al mondo intero nella speranza di non attirare su di sé la disapprovazione della sua famiglia. L’uomo, spinto dall’affetto che ancora prova nei confronti della donna che ha sposato solo 1 anno e mezzo fa, ha deciso di accontentarla per l’ultima volta e alle agenzie di stampa ha diramato il seguente messaggio: Tristemente, io e Katy siamo arrivati alla fine del nostro matrimonio. L'adorerò per sempre e so che rimarremo amici. | Finisce dopo poco più di un anno il matrimonio tra Katy Perry e l’attore comico Russell Brand. I due, dopo 14 mesi di vita coniugale, hanno deciso di dirsi addio per incompatibilità caratteriali che non gli consentirebbero di rimanere insieme. |
In un’intervista rilasciata al portale Mediaset.it, Alessandra Amoroso racconta di quanto sia cambiata la sua vita dopo aver vinto Amici 8. Dopo due album, tanti concerti e ‘Grazie a Tutti', la tramissione con Gianni Morandi su Raiuno, la giovane cantante si scopre davvero soddisfatta di se stessa. Fino a questa estate, quando le chiedevano se, potendo tornare indietro, avrebbe rifatto tutto allo stesso modo, rispondeva "Forse…", ma ora che finalmente si è concessa un pò di relax dopo un anno fatiche, alla stessa domanda risponde "Sì, rifarei tutto! Quest’esperienza mi ha aiutato a crescere, a rapportarmi con un target di pubblico differente e a superare i miei attacchi d’ansia". Quando è a casa Alessandra non resiste e sintonizza la tv su Amici 9. "Mi piaciono molto Pierdavide e Matteo, ma preferisco in assoluto Loredana ed Emma." dichiara "Spero che vinca la salentina… Io tifo per lei!" E intanto il periodo di riposo è diventato forzato a causa di un problema alla ghiandola di Bartolini che potrebbe rivelarsi pericoloso, e non solo per la sua carriera. «Mentre mi esibivo ho sentito un dolore lancinante al basso ventre" racconta la Amoroso al settimanale DiPiù "Credevo di impazzire, non riuscivo a stare in piedi. Alla fine dell'esibizione non ce la facevo più. Ho comunque preferito restare tra la mia gente, regalare autografi. Ma il dolore era troppo forte». Una cisti per la quale la Amoroso ha dovuto interrompere la tourneé e prenotare l'operazione. Purtroppo i suoi problemi di salute non si fermano qui… "Ho scoperto di avere due noduli alle corde vocali" rivela nell'intervista "I medici mi hanno rassicurato dicendo che è normale trovare casi clinici come il mio, soprattutto nel mondo di noi cantanti, perché sforziamo la voce. Se alla lunga questi noduli dovessero peggiorare indurendo le corde vocali dovranno intervenire chirurgicamente". Ma Alessandra sorride e dichiara che non si farà fermare da niente e da nessuno. L'impressione è che la ritroveremo presto sul palco, più grintosa e motivata che mai. | Alessandra Amoroso racconta la sua esperienza dopo la vittoria ad Amici 8 e le sue previsioni per questa edizione del talent show di Maria de Filippi: seconda Alessandra sarà Emma la vincitrice! |
David Lorenzo Coppi ha un volto. L’uomo le cui foto sarebbero state rubate per dare un viso all’inesistente medico della storia della finta famiglia Coppi sarebbe un bell’uomo biondo e curato. Le foto sono state pubblicate sul profilo Instagram del settimanale Chi che scrive: “Lorenzo David Coppi, una delle pedine del Prati-gate (l'uomo di cui si era invaghita Sara Varone, che lo aveva conosciuto tramite Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo) ha un volto che CHI è in grado di mostrarvi in esclusiva. Ha un volto ma non un’identità: chi lo riconoscesse, o si riconoscesse nella foto, ci scriva in privato. Chi l’ha visto?”. Lorenzo David Coppi, una delle pedine del Prati-gate (l'uomo di cui si era invaghita Sara Varone, che lo aveva conosciuto tramite Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo) ha un volto che CHI è in grado di mostrarvi in esclusiva. Ha un volto ma non un’identità: chi lo riconoscesse, o si riconoscesse nella foto, ci scriva in privato. Chi l’ha visto? • • • #ChiMagazine #Pratigate #DavidCoppi A post shared by Chi Magazine (@chimagazineit) on Jun 17, 2019 at 12:07am PDT David Coppi è uno dei personaggi che compaiono nell’albero genealogico della finta famiglia Coppi/Caltagirone. Si tratta, nella finzione, del cugino di Simone Coppi, marito inesistente di Eliana Michelazzo. L’identità fittizia di questo splendido uomo sarebbe stata utilizzata per irretire sia Alfonso Signorini che Sara Varone, secondo quello che loro stessi hanno dichiarato. La showgirl ha raccontato di avere vissuto con David una sorta di relazione virtuale. Nel corso di quelle conversazioni ci sarebbe stato uno scambio di foto private. Lo stesso Signorini ha raccontato di avere intrattenuto un rapporto virtuale con questo uomo inesistente, salvo poi accorgersi di essere stato preso in giro. | Lorenzo David Coppi, il finto medico la cui falsa identità sarebbe stata utilizzata per prendere in giro Sara Varone e Alfonso Signorini, ha un volto. Il settimanale Chi ha pubblicato le foto dell’uomo che veniva spacciato per l’inesistente cugino di Simone Coppi anni prima che scoppiasse il “caso Mark Caltagirone”. Non si conosce ancora la sua identità. |
Hanno dimostrato con i fatti che il loro matrimonio non è agli sgoccioli e sono passate sotto silenzio perfino le voci che volevano Stefano De Martino già interessato a un’altra donna ma, dal settimanale “Novella 2000” arriva un’altra indiscrezione legata al rapporto sempre più litigioso tra il ballerino e la moglie Belén Rodriguez. Dopo le voci che li volevano ancora separati, i due si sono concessi un romantico fine settimana a Capri in compagnia di Cecilia Rodriguez e delle inseparabili amiche di Belén. Sarebbe stata proprio l’allegra compagnia che da sempre circonda l’argentina a infastidire il marito che, secondo quanto scrive il settimanale, sarebbe stato il protagonista di una furiosa scenata alla Rodriguez nella hall di un hotel di Capri: Come è accaduto durante il fine settimana scorso a Belén, che ospite per un evento a Capri, si è resa protagonista di una furiosa scenata con il marito Stefano, che anche questa volta deve essersi lamentato di non poter trascorrere il weekend da solo con lei e il figlio Santiago, perché circondato dal solito corteo di amici e amiche della moglie. In molti giurano di averli sentiti sbraitare nella hall dell'hotel che li ospitava, raccontando che l'argentina ha sempre avuto un atteggiamento "sgradevole" con tutti i presenti, dai dipendenti dell'albergo ai fotografi, e con il marito. | Continuerebbe a essere litigioso il rapporto tra Belén Rodriguez e il marito Stefano De Martino. I due sarebbero stati i protagonisti di una furiosa lite consumata nella hall di un hotel di Capri. A cominciare la scenata sarebbe stato il ballerino. |
"La triste realtà dell'Africa". La presentatrice ivoriana definisce così il genocidio ruandese, che si svolse dall'aprile al luglio del 1994 uccidendo circa un milione di persone, mentre ne parla con Stromae, il cantante belga che sta conquistando il mondo con ‘Racine Carrée' e che il Ruanda lo ha nel cuore e nel sangue. Ed è talmente tanto sensibile all'argomento che non riesce a trattenere le lacrime in diretta. La storia di Stromae è legatissima al Paese africano, visto che le sue origini sono là: il cantante, infatti, ha perso il padre di origini del Ruanda proprio durante il genocidio. Il cantante era in Africa in occasione della sua tournée che come sappiamo è stata annullata a causa di un grave problema di salute – ha subito gli effetti secondari di un trattamento profilattico antimalarico – ma non ha fermato il giro promozionale, capitando sulla trasmissione ‘C'Midi' e dopo il passaggio di un pezzo del documentario ‘Tuez-les tous! Histoire d'un génocide «sans importance» (‘Uccideteli tutti! Storia di un genocidio ‘senza importanza’) la presentatrice ha dato la parola a Stromae che non è riuscito a trattenere le lacrime Beh, che è orribile, questa cosa mi ha toccato e ancora mi tocca il fatto di vedere che non riusciamo ancora a vivere tutti insieme e questo è veramente difficile. è riuscito a dire prima di doversi fermare e piangere. Pochi secondi di commozione che lo hanno portato prima a scusarsi più volte e poi a giustificare quella emozione: | Il cantante belga Stromae, autpore di hit come ‘Alors on dance’ e delle più recenti ‘Tous les mêmes’ e ‘Formidable’ non è riuscito a trattenere le lacrime durante una diretta tv in cui gli è stato chiesto di parlare del genocidio ruandese che uccise il padre nel 1994. |
Aveva i capelli corti, l'orecchino all'orecchio sinistro e niente barba il Nek che 20 anni fa portava sul palco del Festival di Sanremo "Laura non c'è", la canzone che gli avrebbe dato la fama italiana e anche quella internazionale che nel tempo ha confermato e incrementato dopo il ritorno al Festival di due anni fa. Nek non era affatto alle prime armi, anzi, “Lei, gli amici e tutto il resto” era il suo quarto album e quella la sua seconda partecipazione sul palco dell'Ariston, che si chiuse con il quinto posto totale, nell'edizione vinta dai Jalisse con "Fiumi di parole". Eppure oggi è evidente l'impatto che ebbero quelle canzoni sulle rispettive vite artistiche, con Nek che vendette 2 milioni di copie ottenendo 6 dischi di platino, entrando nelle classifiche europee (Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Svizzera, Austria, Svezia, Belgio e Finlandia) e dando il la alla carriera in spagnolo del cantante di Saronno, ma dandogli anche la possibilità di tradurla in altre lingue, come in inglese (“Laura Is Away”) e in italo-francese (“Laura”), senza contare la quantità di cover che ci sono state di questa e di altre sue canzoni. Quella di Nek era una canzone d'amore, un po' sui generis perché immersa in un contesto particolare, perché il protagonista della canzone era innamorato di Laura, ma in quel momento stava con un'altra ragazza nella quale cercava lei, appunto (Laura non c'è capisco che è stupido cercarla in te. Io sto da schifo credi e non lo vorrei stare con te e pensare a lei), facendosi prendere dalla gelosia ("Laura dov'è? mi manca sai magari c'è un altro accanto a lei, giuro non ci ho pensato mai che succedesse proprio a noi. Lei si muove dentro a un altro abbraccio su di un corpo che non è più il mio, io così non c'è la faccio"). Pare che in un'intervista a Radio Deejay, Nek abbia spiegato che: "Il nome Laura, di Laura non c’è, è venuto fuori come esigenza di tipo poetico e metrico. Laura è stato un nome che nel mio immaginario sentivo suonare bene e quando lo pronunci lascia un bel sapore e un alone piacevole. Quindi ho rappresentato uno spaccato della mia vita giovanile, ossia una persona con cui vivi un periodo della vita e poi questo amore finisce con questo nome. Una Laura ce l’abbiamo avuta tutti nella vita”. Sono 20 anni, quindi dalla sua canzone più nota, e 25 dall'inizio della sua carriera che partì, discograficamente, nel 1992 con l'album omonimo, mentre l'anno prima fece Castrocaro. Oggi Nek è uno degli artisti italiani più amati e tra qualche giorno porterà il suo "Unici" nei paesi latino-americani: il 3 marzo, infatti, uscirà in Spagna, Usa e America Latina il singolo “Unicos” che anticipa l'album omonimo, mentre il 29 aprile Nek comincerà il tour italiano che farà tappa anche all'Arena di Verona. Da venerdì 17 febbraio, inoltre, Nek sarà uno dei giudici del nuovo talent show Standing Ovation, condotto da Antonella Clerici, in prima serata su Rai1. Tutte le tappe di “Unici in tour” – PRIMAVERA 2017 29 aprile: Bologna – Teatro Europauditorium 2 maggio: Trieste – Teatro Rossetti 4 maggio: Piacenza – Teatro Politeama 5 maggio: Montecatini (PT) – Teatro Verdi 8 maggio: Sanremo – Teatro Ariston 9 maggio: Torino – Teatro Colosseo 10 maggio: Varese – Teatro Openjobmetis 12 maggio: Firenze – Teatro Verdi 13 maggio: Bergamo – Teatro Creberg 15 maggio: Milano – Teatro Degli Arcimboldi 17 maggio: Ancona – Teatro Delle Muse 18 maggio: Bari – Teatro Team “NEK IN ARENA” 21 maggio: Arena di Verona | Il 18 febbraio del 1996 un giovanissimo Nek si presentò a Sanremo con “Laura non c’è”, la canzone che gli avrebbe dato la notorietà che oggi lo ha reso uno dei cantanti più amati del Paese. Nek, inoltre, sarà in tour a partire dal 29 marzo prossimo. |
In otto edizioni dell'Isola dei Famosi pochi naufraghi sono riusciti ad essere dei veri leader, non solo vincendo la prova settimanale ma diventando dei capi a tutti gli effetti. In questa edizione fino a questo momento solo Nina Moric approfittando del titolo di leader, per ben due volte consecutive, è riuscita a togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Dopo a causa del suo comportamento Nina è stata eliminata dall'Isola dei Famosi. Durante l'ultima puntata ad aggiudicarsi il titolo di capo naufrago è stato Laerte Pappalardo. Il figlio del cantante di Ricominciamo fra il serio e il divertito sta prendendo alla lettera il suo ruolo. Il concorrente del reality di Simona Ventura spiega a tutti la sua filosofia di capo tribù : "Io ho aperto una nuova filosofia del leader, cioè fare il leader. Chiedere al leader, il leader organizza, chiedere come fanno loro, possiamo? Ti va Bene? Ma è giusto che sia così. Il leader deve custodire il suo piccolo gregge le sue pecorelle smarrite. Io sto qua per questo". E la nuova filosofia il Pappalardo cerca di applicarla alla lettera, infatti appena sveglio è andato da Giorgia Palmas e Roberta Allegretti: "Comunque ancora non ho sentitoBuongiorno nostro leader". Le naufraghe stanno allo scherzo e lo assecondano: "Ave Cesare! Come ha dormito questa notte". Dopo i tre concorrenti rimangono incantati a guardare la Fogar che si depila e il capo tribù esclama: "È raccapricciante questa immagine! A saperlo come leader non glielo avrei concesso". Dopo questo siparietto Pappalardo impartisce i compiti giornalieri al gruppone di naufraghi. | Laerte Pappalardo ha vinto il titolo di leader settimanale sull’Isola dei Famosi 2011 ed in qualità di leader sta comandando tutto il gruppo di naufraghi. |
Sono trascorsi 11 mesi dal giorno della scomparsa di Viviana Parisi e del piccolo Gioele, da Venetico nel Messinese. Mamma e figli non sono ancora stati sepolti perché, come denunciato dai legali della famiglia della donna, non è stata depositata la consulenza sulle cause della morte. "Stiamo ancora aspettando che la procura si pronunci – racconta Daniele Mondello, marito di Viviana e papà del piccolo Gioele – spero solo che tutto questo tempo serva per far luce su ciò che è successo". In tutto questo tempo il dj non si mai rassegnato ed è più che mai deciso a scoprire la verità sulla loro sorte. | Dopo i ritardi nelle ricerche, la procura aveva nominato un equipe di consulenti, formata da medici, ingegneri, antropologici e psicologici, per effettuare una consulenza sulle cause della morte. Ma l’analisi delle risultanze autoptiche non è stata ancora deposita “Era stato chiesto un termine di 90 giorni per una consulenza e ne sono passati 330…”, accusa l’avvocato Antonio Cozza. |
La notizia della partecipazione di Wanna Marchi e Stefania Nobile all’Isola dei famosi ha sollevato clamore. Le due tele imbonitrici, che hanno già scontato in carcere il debito contratto con la giustizia, avrebbero dobuto prendere parte alla prossima edizione dell’Isola dei famosi. La notizia era stata data per certa, con tanto di intervista pre-partenza rilasciata al settimanale “Chi”, fino al momento in cui sarebbe arrivato l’out out: le Marchi fuori dal cast all’ultimo minuto. A intervenire sula questione, pur senza specificare apertamente se parteciperà o meno al gioco, è stata la figlia della televenditrice più celebre d’Italia che, a Tv Blog, ha dichiarato: “Abbiamo il contratto. Nessuno ci ha tolto il contratto”. Potrebbe essere stata Striscia la notizia a sollevare il polverone che è culminato nella presunta esclusione delle due. L’11 e il 12 gennaio scorso, il tg satirico di Antonio Ricci ha intervistato un gruppo di persone comuni che si erano dette sdegnate dalla possibilità che madre e figlia prendessero parte al gioco. Evidenziando proprio lo sgomento di una fetta dei telespettatori, Ricci sarebbe riuscito a ottenere il risultato voluto. Quando glielo si fa notare, però, la Nobile preferisce non commentare: “Non so chi sia Striscia, non conosco Striscia e non voglio neppure conoscerla. È un programma che per me è morto 20 anni fa. Non ho altro da aggiungere”. C’è da dire che la partenza di Wanna Marchi e Stefania Nobile era stata ampiamente confermata nel corso delle ultime settimane. Prima di partire, madre e figlia avevano rilasciato un’intervistata al settimanale “Chi” in cui si dicevano pronte a buttarsi in questa nuova avventura: Alcuni criticheranno la nostra scelta ma noi abbiamo sbagliato e pagato tutto quello che c’era da pagare. Oggi siamo due cittadine oneste e pulite che hanno bisogno di lavorare. (…) Cosa volete dalle Marchi? Abbiamo fatto nove anni e passa di carcere. Volete darci la pena di morte? La Marchi aveva giustificato la scelta di partire adducendo motivazioni di natura economica: | Stefania Nobile replica alla notizia secondo la quale, con la madre Wanna Marchi, sarebbe stata esclusa dall’Isola dei famosi: “Abbiamo il contrato, nessuno ce lo ha tolto”. |
Nicolò Cafagna, il blogger e scrittore che raccontava con ironia la disabilità, è morto ieri a Monza, a 38 anni, per le complicazioni legate a una polmonite. La notizia è subito circolata velocemente sui social, mezzi che usava spesso per condividere un nuovo approccio alla malattia. Era affetto dalla Distrofia di Duchenne, una patologia che comporta diversi problemi tra cui "non poter camminare, non potersi muovere e, ciliegina sulla torta, avere qualche problema respiratorio", come aveva scritto lui stesso in una rubrica anni fa. Da poco aveva raccolto alcuni suoi articoli in un libro "Diverso da chi? Storie a rotelle e ironia senza freni", che ha la prefazione di Marco Cappato. Nicolò Cafagna scriveva da anni per il Cittadino di Monza, che l’ha ricordato in un lungo articolo dove si legge: "Nicolò ha reso migliore il Cittadino, ha reso migliore tutti quelli che l’hanno conosciuto, ha reso migliore Monza. E si è anche candidato consigliere comunale con la lista Civicamente, per quell’idea che ci fosse molto, moltissimo da fare". Il ricovero all’ospedale San Gerardo di Monza era stato condiviso su Facebook con la solita ironia che lo caratterizzava: "Per chi mi ama: qualche giorno dopo aver annunciato le dimissioni dalla Cattoclinica, vengo assunto al San Gerardo di Monza con una polmonite!". Nella sua vita Nicolò aveva fatto anche parte della Squadra di Wheelchair Hockey (hockey su carrozzina elettrica) di Monza, gli Sharks, che in un messaggio sui social dichiarano di aver perso "un altro pezzo della loro storia". | Si è spento a 38 anni a causa di una polmonite, Nicolò Cafagna, il blogger e scrittore che raccontava sempre con ironia la sua disabilità. Aveva da poco scritto un libro dove raccoglieva alcuni degli articoli scritti per il Cittadino di Monza e Il Fatto Quotidiano. Il 5 agosto si svolgerà una cerimonia di commiato a Monza per salutarlo un’ultima volta. |
Cristina Plevani ha postato senza alcun commento di accompagnamento un post riconducibile a Milo Coretti, altro ex concorrente del Grande Fratello. Romano, verace e abituato a dire quello che pensa senza censura, Milo si sarebbe reso protagonista di un messaggio al veleno che prende di mira proprio Cristina. L’ex concorrente del GF è stata intervistata da Barbara D’Urso nel corso dell’ultima puntata di Domenica Live andata in onda. Dopo quell’intervista, tra i commenti comparsi in rete, la sua attenzione è stata catturata dallo scritto di Coretti tanto che la donna, ex flirt di Pietro Taricone, ha deciso di ripubblicare sul suo profilo quelle parole: A me la Plevani disturba. È stata la prima zoc*ola della nuova tv italiana. E poi basta osannare Taricone che, alla fine, si è trom*ato un cesso là dentro, non una modella. I fan di Cristina le hanno immediatamente manifestato il proprio sostegno, scagliandosi contro Coretti proprio sui social. Nel corso dell’intervista realizzata con la D’Urso a Domenica Live, Cristina ha parlato poco di Pietro Taricone. Lo ha fatto nel rispetto di quanto le era stato chiesto anni fa proprio dalle persone vicine a Pietro. Quando Taricone è morto, la famiglia dell’attore ha cercato di trincerarsi dietro il silenzio. La stessa Kasia Smutniak, sua ex compagna, ha cominciato a rilasciare interviste sull’argomento solo molti anni dopo la morte del padre di sua figlia Sophie. Anche se oggi ha un nuovo compagno (il produttore Domenico Procacci), l’attrice non ha mai dimenticato il suo grande amore. | Cristina Plevani, ex flirt di Pietro Taricone nella Casa del Grande Fratello, pubblica lo screen di un messaggio che avrebbe scritto Milo Coretti, altro ex gieffino: “È stata la prima zoc*ola della televisione, Taricone si trom*ava un cesso”. |
Paura nella mattinata di ieri a Limbiate, in provincia di Monza e Brianza. Un bambino di due anni è caduto dal balcone di casa, posta al secondo piano di un edificio di corte. Si sarebbe trattato di un incidente: stando a quanto ricostruito finora il piccolo si sarebbe arrampicato sulla ringhiera mentre la madre era in un'altra camera della casa, impegnata a badare al suo gemellino. Il bimbo ha scavalcato la ringhiera ed è poi precipitato, cadendo per circa sei metri. Nonostante la caduta non ha mai perso conoscenza: è stato soccorso dal 118, che sul posto ha fatto arrivare un elicottero, ed è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. I medici hanno indotto il coma farmacologico per sottoporre il bimbo a tutte le cure e gli accertamenti del caso: stando a quanto risulta al quotidiano "Il Giorno", comunque, il bambino fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. | Un bambino di due anni è precipitato dal balcone di casa a Limbiate, in provincia di Monza e Brianza. Soccorso dopo un volo di circa sei metri, è stato trasportato in elicottero all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove i medici gli hanno indotto il coma farmacologico. È grave ma non sarebbe in pericolo di vita. Sulla vicenda indagano i carabinieri. |
Le star sembrano ormai essere state travolte dalla moda social di scattarsi dei selfie appena sveglie per poi caricarli sui proprio profili per dimostrare a tutti quanto è naturale la propria bellezza. Dopo l'attrice Sharon Stone, che a 57 anni non ha avuto paura di mostrarsi acqua e sapone, la popstar Shakira e la bellissima Jennifer Lopez, l'ultima ad aver ceduto al selfie senza trucco è stata la "nostra" Martina Colombari. Di recente, ha postato su Instagram una sua foto senza neppure un filo di fondotinta, con tanto di capelli arruffati legati in uno chignon arronzato. La modella ed ex Miss Italia ha poi accompagnato lo scatto con la didascalia: "E ancora un altro giorno inizierà…#facciadasonno#aiutocaffe' #finiràlascuola", riprendendo il tormentone dell'estate di Fedez e J-Ax. E' evidente che Martina si sia appena alzata dal letto e che abbia ancora sonno ma, nonostante ciò, rimane bellissima. Nonostante abbia raggiunto i 40 anni, vanta ancora un viso liscio e levigato senza neppure una ruga o un segno del tempo. Del resto, è proprio grazie al suo fascino e alla sua bellezza che è stata eletta reginetta di bellezza da giovane. A quanto pare, è invecchiata bene e non ha paura di mostrarsi al naturale. Non di rado, infatti, carica sui social delle foto in cui si mostra in bigodini, appena prima di finire sotto "le grinfie" dei truccatori. A quanto pare, anche le star nel nostro paese non hanno nulla da invidiare alle modelle americane giovanissime che stanno spopolando nel mondo della moda. …. E ancora un altro giorno inizierà … #facciadasonno #aiutocaffe' #finira'lascuola | Martina Colombari non ha resistito alla moda dei selfie senza trucco e si è mostrata “al naturale” sui social. Nonostante abbia raggiunto i 40 anni, è ancora meravigliosa e affascinante. |
Sembra ieri quando sbancavano le classifiche a suon di "AcidoAcida" o "Angelo", poi un lungo periodo fuori dal circuito che conta fino a dividersi in tanti piccoli progetti, da Sick Tamburo a Rezophonic. Adesso Eva Poles ha deciso di esordire con DuraMadre, il suo primo album da solista che punta a lasciare le sonorità tipiche di quello che è stato il percorso già fatto, abbracciando la sperimentazione "melodica", una strada intrapresa con i Rezophonic di Mario Riso, di recente impegnato nell'Earth Day a Napoli. L'album di Eva è legato ovviamente al concetto di una madre severa, giocando ovviamente con quella che è la parte esterna delle meningi, esprime una serie di emozioni che la cantante aveva voglia di buttare fuori, di far conoscere al suo pubblico. DuraMadre perché credo che la vita sia una sorta di madre/matrigna per noi, che ci da un'educazione severa e degli insegnamenti che, se riusciamo a superare, possono rappresentare una parte importante della nostra vita. | Il debutto solista della voce dei Prozac+ con “DuraMadre”, un disco che riesce ad unire il passato da “AcidoAcida” al presente ambientalista di “Rezophonic”. |
Mattinata di tensione a Lampedusa dove alle 13.30 sono arrivati il leader dell'estrema destra francese, Marine Le Pen, e l'esponente della Lega Nord Mario Borghezio. Giunti all'aeroporto circa con un'ora e mezzo di ritardo rispetto a quanto programmato, i due europarlamentari sono stati accolti da numerosi cittadini dell'isola che hanno dato voce alla loro disapprovazione, con slogan antifascisti e striscioni di protesta a favore degli immigrati: "Liberté, egalité, fraternité: aussi pour les sans-papier", "madame Le Pen non sei la benvenuta" e ancora "Il mondo è a colori, fatevene una ragione". Contro la visita, reazioni anche dell'associazione Askavusa e Legambiente. "Non vogliamo che l'immagine dell'isola sia legata a un personaggio che ha fatto del razzismo e dell'intolleranza la matrice della propria azione politica," dice Paola La Rosa di Askavusa. Le Pen e Borghezio hanno poi evitato i media uscendo dal retro dell'aeroporto. Già prima del loro arrivo, un centinaio di studenti di scuole medie e superiori riunitisi sulla spiaggia dei Guitgia hanno chiesto maggior attenzione da parte delle autorità competenti, "colpevoli di essersi dimenticati di loro". La rivolta in Libia e l'emergenza sbarchi degli ultimi giorni hanno fatto tornare alla ribalta Lampedusa per motivi già tristemente noti e già nei giorni scorsi la protesta degli isolani si è fatta sentire. "Noi esistiamo – chiarisce una studentessa – non vogliamo i riflettori addosso solo perché ci sono i migranti. Vogliamo essere ascoltati". I ragazzi hanno poi voluto esprimere il loro malcontento anche nei confronti di Le Pen e Borghezio: "Non capiamo perché vengano nella nostra isola, non vogliamo entrare nelle polemiche politiche ma la loro presenza non ha senso", fa sapere la portavoce del Comitato dei giovani di Lampedusa. Durante la sua visita sull'isola delle Pelagie, Le Pen, favorita per le elezioni presidenziali francesi del 2012, ha evitato di incontrare i migranti alloggiati nel centro di accoglienza. "Non volevamo disturbare queste persone", ha chiarito il sindaco di Lampedusa, Bernardino De Rubeis, che ha seguito la visita di Le Pen e Borghezio. | Numerosi i cittadini che hanno protestato. Contro la visita anche l’associazioni Askavusa e Legambiente, oltre alla manifestazione dei ragazzi di scuole medie e superiori in mattinata. |
I tablet con tastiera sono dispositivi davvero molto utili in quanto permettono di unire la versatilità del tablet alle funzionalità di un vero e proprio pc. Tra questi possiamo distinguere fondamentalmente i tablet veri e propri, ai quali è possibile collegare delle cover con tastiera, e quelli convertibili ovvero dei notebook dotati però di touch screen e una tastiera rimovibile. In entrambi i casi si tratta di dispositivi estremamente versatili e comodi da utilizzare. In più rispondono perfettamente alle esigenze sia di chi vuole sfruttare al massimo il proprio tablet tramite una tastiera, sia di chi vuole un notebook da trasformare all’occorrenza in un dispositivo mobile. Siamo consapevoli che online ci siano davvero tanti modelli differenti e che la scelta proprio per questo motivo non sia sempre semplice. Chi non è un esperto di tablet 2 in 1 con tastiera staccabile può avere qualche difficoltà a scegliere il modello giusto. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di realizzare una classifica dei migliori tablet con tastiera in modo da aiutare chi vorrebbe acquistare un prodotto di questo tipo ma non sa da dove iniziare. In più abbiamo realizzato anche una pratica guida all'acquisto nella quale indichiamo quelli che sono i principali fattori per scegliere un modello valido. Nello specifico andremo ad approfondire aspetti tecnici come il formato del tablet, le dimensioni dello schermo, la memoria RAM e la connettività. In più vedremo lato software come la maggior parte supportino il sistema operativo Windows 10 il che li rende compatibili con la maggior parte delle app scaricabili, o quello iOS come i nuovissimi iPad Pro. Infine ci soffermeremo anche su altri aspetti quali la durata della batteria, il processore e naturalmente il prezzo. Insomma se siete alla ricerca di un nuovo tablet convertibile per lavorare, studiare o svagarvi troverete tutte le informazioni che vi servono per il vostro prossimo acquisto. Come anticipato in questa pratica guida all'acquisto andremo a vedere i migliori tablet con tastiera del 2021. Per ogni prodotto ci siamo soffermati sulle caratteristiche tecniche più rilevanti e sugli aspetti che è importante conoscere prima di acquistare. Il primo prodotto è questo Microsoft Surface Go un tablet con tastiera staccabile di tutto rispetto. In particolare questo prodotto vanta uno schermo touch da 1200 x 1800 pixel, memoria RAM da 4 GB o 8 GB e un processore Intel Pentium Gold 4415Y. | I tablet con tastiera sono device 2 in 1 che possono essere utilizzati sia come pratici tablet che come veri e propri notebook. Collegando il dispositivo a una base con tastiera è infatti possibile utilizzarlo come un normale pc. Per poter scegliere il miglior tablet con tastiera è fondamentale conoscerne caratteristiche tecniche come il formato, le dimensioni dello schermo, la RAM, la memoria, il sistema operativo e il prezzo. In questa guida abbiamo stilato una classifica dei migliori tablet con tastiera tenendo conto di tutti questi aspetti. |
Una famiglia cinese ha cresciuto per mesi quello che credevano essere un cagnolino quando a un certo punto una ragazza di nome Su Yun e i suoi parenti hanno capito di aver commesso un errore: quello che avevano comprato nel 2016 in vacanza pensando fosse un cucciolo di mastino tibetano in realtà era un orso nero asiatico in via di estinzione che può essere pagato a peso d'oro nel mercato nero. Spesso quando un animale è ancora un cucciolo può capitare di essere confuso per altre specie, e in questo caso solo dopo molto tempo Su Yun, di Kunming, nella provincia cinese dello Yunnan, ha capito di essersi confusa. Quell’animale nei mesi è cresciuto sempre più arrivando a pesare 113 chilogrammi e camminare sulle due gambe posteriori. Inoltre, la famiglia cinese ha notato che il “cagnolino” aveva bisogno di mangiare sempre più ed era arrivato a consumare due pacchi di spaghetti e una scatola di frutta ogni giorno. | L’animale che una giovane cinese aveva comprato nel 2016 in vacanza pensando fosse un cucciolo di mastino tibetano col passare del tempo era arrivato a pesare 113 chilogrammi. Ogni giorno mangiava due pacchi di pasta e un cesto di frutta. |
Nel 2013 si è parlato di lui, come di un vero latin lover. A Guè Pequeno, infatti, non è di certo mancata la compagnia. Prima c'è stato il discusso flirt con l'ex consigliera regionale Nicole Minetti, condito da giornate al mare e scatti hot. Poi è stata la volta di Elena Morali, con la quale è stato immortalato mentre si concedevano una cena romantica e baci sui gradini di una chiesa. Anno nuovo, vita nuova e nuove sono anche le relazioni. Il rapper ha voltato pagina e ha inaugurato il 2014 con una nuova fiamma. Si tratta dell'esplosiva Natalia Bush. La relazione è stata consacrata da scatti social, condivisi su Instagram. Lei appare più sexy che mai, con addosso solo l'intimo che lascia ben poco all'immaginazione, mentre lui la abbraccia. Ad accompagnare la foto, la frase: | Archiviata la relazione con Nicole Minetti e con Elena Morali, il rapper volta pagina e intraprende una relazione con l’esplosiva Natalia Bush, a suon di scatti hot. |
In Italia, si può guidare contro mano e farla franca, rubare a piene mani nelle casse di un Ente e sperare nella prescrizione, costruire un edificio abusivo e contare i giorni necessari al condono. L’importante è che contro mano non vi scontriate con il figlio di qualcuno che conta, che una vostra condanna per furto non favorisca un vostro potente avversario, che il palazzo che avete costruito non copra il panorama di un vicino illustre. Gaber a proposito degli evasori fiscali diceva “ognuno fa quel che può… c’è chi evade molto e chi poco, dipende dalle possibilità…”. La stessa cosa vale per l’immunità, in fondo: sei Ministro? Un’accusa per mafia ti scivola via coperta dall’interesse degli alleati di mantenerti in carica. Sei parlamentare? Prima di portarti in tribunale devono chiedere il permesso ai tuoi colleghi. Sei delle forze dell’ordine? Quando ti fermano approcci l’agente con “collega” e, con fare cameratesco, invochi clemenza. Sei giornalista? Prima di scrivere male di te i colleghi ci penseranno su. In fondo, ognuno cerca la propria di immunità, perché si sa, la legge è uguale per tutti, ma è più uguale per alcuni. Diceva Leo Longanesi che sul nostro tricolore dovrebbe essere riportato il motto “tengo famiglia”, perché in fondo in ciascuno di noi alberga un Alberto Sordi un po’ cialtrone che da vincitore sfodera l’arroganza della posizione di privilegio, mentre da perdente si esibisce in una piagnucolosa richiesta di grazia. | Come una nebbia, una cappa di impunità copre l’Italia dalle Alpi a Lampedusa. Volete fare quel che vi pare? l’importante è che non danneggiate i potenti e che non siate dei poveracci. |
Va subito in vantaggio. Resta in dieci, subisce pareggio, rimonta e il ceffone sul muso dell'1-3 nel segno di Promes (doppietta). Il guizzo di Osimhen è per l'orgoglio e per dare un senso al recupero col fiato sospeso. Europa League amara per il Napoli che viene sconfitto (2-3) al "Maradona" dallo Spartak Mosca dopo un match sul quale ha pesato molto il cartellino rosso a Mario Rui alla mezzora per un brutto (e ingenuo) fallo in scivolata. Episodio che mette il dito nella piaga: a sinistra Spalletti non ha opzioni alternative, c'è un buco che il mercato non ha tappato. Nemmeno basta un finale dieci contro dieci (Caufriez fuori per doppia ammonizione) per rimettere le cose a posto. Anzi, le peggiora… e la marcatura del nigeriano alimenta rammarico. La sconfitta del Leicester contro il Legia Varsavia (1-0) rivoluziona le gerarchie nel Gruppo C: polacchi in vetta con 6 punti, russi secondi (3), inglesi e partenopei a braccetto a quota 1. La partita dei partenopei in Coppa è caratterizzata dalle fiammate, episodi chiave che accompagnano il copione del secondo match del girone. Il gol del macedone dopo appena 13 secondi. Il Var che interviene due volte a correggere un chiaro errore dell'arbitro. Il battibecco e il capannello che s'accende nel finale del primo tempo quando il direttore gore prima assegna un calcio di rigore allo Spartak Mosca poi lo revoca perché si accorge di aver valutato male il contatto tra Promes e Politano. Altro acuto improvviso: la rete dell'1-1 che nasce da un rimpallo di Osimhen e da un'imbucata di Moses a destra e un diagonale di Promes. Infine il raddoppio a sorpresa che nasce da un errato controllo di Fabian Ruiz e da un affondo sulla sinistra dei russi: il cross per Ignatov – tutto solo – è da buttare dentro senza affanni. A pesare sulla prestazione degli azzurri è l'inferiorità numerica subita a causa dell'espulsione di Mario Rui intorno alla mezzora. La combina grossa il difensore portoghese, colpevole di un'entrata irruenta, in tackle, col piede a martello sullo stinco dell'avversario. Per il direttore di gara è cartellino giallo ma dalla cabina di regia arrivano il check e il suggerimento a rivedere azione e decisione: l'ammonizione diventa rosso e regala ai russi un piccolo vantaggio. Spalletti rivede qualcosa (toglie Insigne e inserisce Malcuit), serve tenere botta almeno fino all'intervallo. Il Napoli ci riesce, salvato dal Var: non c'è rigore su Promes, che calpesta Politano e cade ingannando il direttore di gara. Va alla on-field-review e cambia (giustamente) idea. | Europa League amara per il Napoli, sconfitto al “Maradona” nella seconda partita del Girone C. Lo Spartak Mosca vince 2-3 compiendo rimonta e sorpasso nella ripresa. A rovinare il vantaggio lampo dei partenopei con Elmas è il rosso col Var a Mario Rui per un brutto fallo in scivolata. Sconfitto anche il Leicester dal Legia: inglesi e partenopei a 1 punto nel Gruppo C. |
Ecco a voi "Canvas" una serie di mobili bidimensionali creati dallo studio di design giapponese YOY, presentata al Salone del Mobile di quest'anno nel padiglione dedicato al Salone Satellite. Le originalissime sedute ideate dai designer Naoki Ono e Yuuki Yamamoto sono costruite in legno e alluminio e coperte da un tessuto elastico serigrafato con disegni di divani e poltrone in stile. Chi è stato a Milano ed ha notato lo stand, inizialmente può aver confuso le sedute per un allestimento particolare è rimasto molto colpito da questa novità, che si è rivelata un vero successo, con passanti e curiosi che hanno sperimentato il brivido di sedersi in un quadro. | Appoggiati al muro danno l’effetto di quadri dimenticati e di sicuro a nessuno verrebbe in mente di sedersi e invece… L’arte entra nelle case e si trasforma in soluzioni d’arredo da vivere, confortevoli e funzionali. |
La scomparsa di Roberto Stella, presidente dell'Ordine dei medici di Varese, è stata accolta come "un pugno nello stomaco" da parte di chi lo conosceva, fosse esso parente o collega. Stella è deceduto all'alba di oggi, mercoledì 11 marzo, all'ospedale di Como dopo essere stato ricoverato per Coronavirus. Sessantasette anni, chi lo conosce lo descrive come "relativamente in forma" e sicuramente "giovane" rispetto a chi patisce maggiormente gli effetti dell'infezione. Fanpage.it ha contattato il presidente dell'Ordine dei medici di Milano, dottor Roberto Carlo Rossi, per capire meglio cosa il dottor Stella ha lasciato in eredità al Paese. Presidente, conosceva bene il dottor Stella? Sì lo conoscevo piuttosto bene. Era una persona con cui ridevo e scherzavo, lo vedevo a Roma ma anche qui in Lombardia. Non ero un amico di famiglia, anche se lui spesso me ne parlava, però sapere della sua scomparsa è stato un pugno nello stomaco. Queste cose ti lasciano esterrefatto, senza parole. Cosa lascia la sua scomparsa? Un vuoto immenso. E non è una frase di circostanza, non mi riferisco solo al lato umano. La morte di Roberto è una perdita enorme per tutti. A livello nazionale aveva un ruolo importantissimo nella commissione Cm per l'aggiornamento dei medici, cosa che per decenni ha fatto a livello locale con la gestione dei corsi. Anche a livello professionale, con la sua scomparsa abbiamo perso tanto. Sapeva che fosse ricoverato? | “La notizia della sua scomparsa è un pugno nello stomaco. Lascia un grande vuoto sia a livello umano che professionale”. A ricordare l’amico e collega Roberto Stella, presidente dell’Ordine dei medici di Varese deceduto questa mattina – mercoledì 11 marzo – a causa del Coronavirus, è il presidente dell’Ordine dei medici di Milano Roberto Carlo Rossi. “Che io sappia non aveva altre patologie – spiega il dottor Rossi a Fanpage.it -. È un pugno nello stomaco, sono senza parole”. |
Come ogni settimana Enrico Papi ha lanciato La pupa filosofale, ed i primi a partecipare alla prova hot de La pupa e il secchione sono stati Elena Morali e Tassinari. Il secchione ha aiutato la pupa a spogliarsi ma, prima che potesse prendere il sopravvento come la settimana scorsa, Papi gli ha consigliato: "tu stai fermo con quella manina che te la taglio”. Elena era alle prese con L’elogio della Follia di Erasmo da Rotterdam e, durante la lettura, Tassinari le ha spalmato la crema sul lato b facendola sobbalzare: “e prova a leggere tu con uno che ti spalma sul sedere”. Durante la prova il secchione ha più volte rubato le caramelle e al termine della sfida si è anche cosparso i capelli ed il viso di crema. Eppure durante Mai dire pupa e secchione Tassinari riusciva ad eccitarsi solo in presenza di Pasqualina Sanna, questa volta Elena Morali è riuscita a scuotere il suo compagno di stanza. Dopo è stato il turno di Francesca Cipriani l’ugola d’oro e di Bianco. L’ex gieffina si è preparata per leggere il testo di filosofia di Erasmo da Rotterdam e, alla fine lo ha riassunto così: “la scuola è una tortura, sei in catene, non sei libero di esprimerti. Abbasso la scuola, evviva la libertà". La coppia ha poi lasciato spazio a Marysthell Garcia Polanco sosia di Rihanna e Cervaro. La domenicana, dopo essersi spogliata per la gioia del pubblico televisivo, ha letto Cartesio riassumendolo come una vera esperta di filosofia. | Tassinari senza Pasqualina Sanna è sempre più scatenato durante La pupa filosofale con Elena Morali. |
Si chiama "Discovery", ed è una delle funzioni più curiose e simpatiche di Twitter. Inserendo il nome social di qualsiasi utente è possibile scoprire qual è stato il primo tweet, il cinguettio da cui tutto ha avuto origine. Il popolare social network rappresentato dall'uccellino blu si è fatto ben presto strada e per qualcuno è diventato il primo mezzo di condivisione e socializzazione. Noi di Fanpage abbiamo voluto compiere l'esperimento su una delle categorie amate dal gossip: quella dei vip italiani e internazionali, cercando il loro primo pensiero condiviso con i pochi followers dell'epoca e raccogliendoli in una gallery tutta da scorrere. Le regine social Katy Perry e Alessia Marcuzzi – Per tanti di loro le cose sono cambiate: se Katy Perry è oggi tra i vip più seguiti al mondo con oltre 50 milioni di utenti, nel 2009 ha iniziato a riempire la bacheca con semplici pensieri, raccontando della tournée in Germania con accanto il suo fidato inalatore vicks; la stessa Alessia Marcuzzi che oggi elargisce consigli di stile sui principali social network, nel suo primo cinguettio sembrava titubante a proposito del nuovo social network, raccontando di preferire il burraco e di sentirsi "una nonnetta". I pensieri condensati in 140 caratteri hanno subito una vera rivoluzione e i primi tweet dei vip di tutto il mondo sembrano dimostrarlo. | Qual è stato il primo pensiero condiviso dai vip di tutto il mondo sul popolare social network? Dai semplici “Ciao” fino a “Mi hanno presa a calci nel sedere”, passando per “Ce la posso fare a capire come funziona” ce n’è davvero per tutti i gusti. |
L'interesse per i ristoranti d'elite cresce sempre più nel nostro paese. Pranzi e cene di lusso attirano innumerevoli italiani che desiderano coniugare cucina gourmet e gusto per il dettaglio in un ambiente elegante e ricercato. Anche TripAdvisor, il popolare sito di viaggi, ha deciso di premiare i migliori ristoranti di lusso italiani nell'ambito dei Travellers’ Choice Fine Dining Restaurants 2015. I risultati hanno preso in considerazione la qualità della gastronomia e del servizio offerto in base alle recensioni pubblicate nell'arco di 12 mesi. Il ristorante di lusso più apprezzato è il Riviera di Venezia, molto amato per il servizio impeccabile, la location splendida e la cucina eccellente. Ma la vincitrice morale è Roma, che porta a casa un bottino di tre riconoscimenti nella top-10: si tratta di Pipero al Rex che conquista la medaglia d'argento, La Terrazza dell'Eden al quinto posto e La Pergola in settima posizione. Medaglia di bronzo per il ristorante Duomo di Ragusa, seguito da Piazza Duomo ad Alba (CN). Al settimo posto troviamo il Ristorante Esplanade di Desenzano del Garda (BS), mentre Firenze si piazza in ottava posizione con l'Enoteca Pinchiorri. Chiudono la top ten il ristorante Don Alfonso 1890, a Sant'Agata sui due Golfi (NA), e il locale Da Vittorio a Brusaporto (BG). | La community di TripAdvisor ha premiato i 10 ristoranti d’elite italiani che si sono distinti per la qualità del servizio e la gastronomia raffinata. Venezia al top, Roma capitale dei locali di lusso con tre ristoranti in classifica. |
Il palermitano Roberto Andò torna nelle sale dopo il grandissimo successo di “Viva la libertà”, film che è riuscito a portare a casa una caterva di premi, tra cui 2 David di Donatello, 2 Nastri d’Argento e 3 Ciak d’Oro. Il regista ha richiamato alla sua corte l’amico Toni Servillo, ormai star internazionale dopo il clamore mediatico ricevuto grazie alla pellicola premio Oscar “La grande bellezza”, di Paolo Sorrentino, per “Le confessioni”, una sorta di thriller politico con un cast composto da tantissime stelle italiane e francesi. Servillo è nei panni di un monaco certosino coinvolto, suo malgrado, in una sorta di intrigo tra politici dato che è il confessore di uno di loro, quindi potenziale custode di un segreto importantissimo. Andò ha curato anche la sceneggiatura e, oltre a Servillo, il regista è riuscito a coinvolgere anche Pierfrancesco Favino, il grande Daniel Auteuil e Lambert Wilson. La pellicola sarà nelle nostre sale a partire dal prossimo 21 aprile. In un albergo di lusso tedesco, sta per riunirsi un G8 dei ministri dell’economia per adottare una manovra segreta che avrà conseguenze molto pesanti per alcuni paesi. Con gli uomini di governo, ci sono anche il direttore del Fondo Monetario Internazionale, Daniel Roché, e tre ospiti: una celebre scrittrice di libri per bambini, una rock star, e un monaco italiano, Roberto Salus. Un evento tragico, però, fa sospendere la riunione. In un clima di dubbio e di paura, i ministri sospettano che Salus, attraverso la confessione di uno di loro, sia riuscito a sapere della terribile manovra che stanno per varare, e lo sollecitano in tutti i modi a dire quello che sa. Ma le cose non vanno così lisce: mentre il monaco – un uomo paradossale e spiazzante, per molti aspetti inafferrabile – si fa custode inamovibile del segreto della confessione, gli uomini di potere, assaliti da rimorsi e incertezze, iniziano a vacillare. | Roberto Andò torna al cinema, dopo il successo di “Viva la libertà”, assoldando sempre Toni Servillo, stavolta nei panni di un monaco certosino coinvolto, suo malgrado, in una sorta di intrigo tra politici dato che è il confessore di uno di loro, quindi potenziale custode di un segreto importantissimo. Nel cast, tante altre stelle italiane e francesi. |
Karl Lagerfeld è morto lo scorso 19 febbraio, lasciando un vuoto immenso nel mondo della moda che ancora oggi non riesce a fare a meno di dimenticarlo. E' proprio per rendergli omaggio ancora una volta che è stato organizzato un maxi evento tributo a 4 mesi dalla sua scomparsa intitolato Karl For Ever. La location scelta è stata il Grand Palais di Parigi, dove per anni il kaiser ha dato vita a spettacolari e scenografiche sfilate passate alla storia, e ad accorrere sono state innumerevoli star, da Carolina di Monaco a Claudia Schiffer, fino ad arrivare a Carla Bruni e Cara Delevingne. Se di solito ad attirare le attenzioni del pubblico alla Paris Fashion Week sono le sfilate delle più grandi Maison internazionali, questa volta è stato l'evento Karl For Ever a "rubare la scena" agli stilisti famosi. Si tratta di un tributo a Karl Lagerfeld, il kaiser della moda e ultimo designer moderno morto lo scorso febbraio, a cui il fashion system ha voluto rendere omaggio per l'ennesima volta. Per l'occasione il Grand Palais di Parigi, spesso trasformato dallo stesso Lagerfeld in veri e propri "mondi nuovi", ha ospitato uno spettacolare memorial tra maxi schermi che proiettavano la sua immagine, un commovente lungometraggio e le testimonianze delle persone che hanno lavorato al suo fianco. A dirigere il tutto, il regista canadese Robert Carsen, che ha allestito una scenografia imponente con tanto di esibizione di 56 gigantografie di ritratti scattati al kaiser. | Ieri si è tenuto al Grand Palais di Parigi Karl For Ever, l’evento tributo in onore di Karl Lagerfeld. A 4 mesi dalla sua morte il mondo della moda ha voluto rendere ancora una volta omaggio al noto stilista di Fendi e Chanel, dedicandogli un memoriale. |
Non torna indietro sui suoi passi e non ritratta Maria Angioni, l’ex pm di Marsala che indagò sulla scomparsa di Denise Pipitone e ora al centro di una inchiesta degli stessi colleghi per false affermazioni a Pubblico Ministero nell’ambito della nuova indagine sulla scomparsa della bambina sparita l’1 settembre del 2004 a Mazara del Vallo. “Se ritrattassi e, abiurando, dichiarassi che quanto ho detto al Pm non è vero, il procedimento penale a mio carico si chiuderebbe subito" , ma "io voglio il processo: è una cosa che devo, a me e a tante altre persone che hanno diritto a giustizia e verità" ha dichiarato infatti Angioni dopo la notizia che le indagini a suo carico si sono concluse e che i pm siciliani sono pronte a chiedere per lei il rinvio a giudizio. “Io ora sto studiando e valuterò tutti gli atti, anche quelli contenuti nei numerosi stralci a mod. 44 (notizie di reato a carico di persone ignote, ndr) e mod. 45 (registro atti che non costituiscono notizie di reato, ndr) che disposi all'epoca per esigenze di particolare segretezza, e ho già depositato una denuncia penale per falsità materiale in atto pubblico" ha aggiunto l’ex magistrato che è adesso giudice del lavoro a Sassari. Il riferimento è alla denuncia presentata contro gli stessi pm che indagano su Denise subito dopo l’interrogatorio a suo carico come persone informata dei fatti. Una decisione dura ma, secondo Angioni, dovuta all’atteggiamento nei suoi confronti da parte dei pm. “Non so se questo ha portato all’avviso di garanzia, ma so che dopo avere reso sommarie informazioni mi aspettavo di essere indagata” ha spiegato Angioni. L’interrogatorio risale allo scorso 3 maggio quando Angioni venne convocata alla Procura di Marsala per chiarire alcune sue affermazioni rilasciate agli organi di stampa. Per i pm siciliani alcune delle sue dichiarazioni non sarebbero state riscontrate negli atti dell'inchiesta e per questo motivo a suo carico è partita l’inchiesta. Tre sarebbero gli episodi contestati alla Angioni che già nelle scorse settimane aveva sottolineato: “Io ho detto mille cose ma loro mi hanno contestato dei fattuncoli, le uniche dove sono riusciti a trovare, secondo loro, una discordanza". Anche il suo legale ha parlato di “ricordi in buona fede” su fatti avvenuti oltre 17 anni. | “Se ritrattassi e, abiurando, dichiarassi che quanto ho detto al Pm non è vero, il procedimento penale a mio carico si chiuderebbe subito ma io voglio il processo” ha dichiarato Maria Angioni, l’ex pm di Marsala che indagò sulla scomparsa di Denise Pipitone e ora al centro di una inchiesta degli stessi colleghi per false affermazioni a Pubblico Ministero. |
Un italiano su quattro è stato povero, 500 mila giovani hanno perso il posto di lavoro e le donne vengono licenziate se rimangono incinta. Questi i dati che emergono sugli ultimi dieci anni dal rapporto Istat sulla situazione economica dell'Italia presentato alla Camera dei deputati, che prende in esame gli anni dal 2001 al 2010. Si tratta della peggiore performance di crescita verificatasi nell'Unione Europea. “Fanalino di coda” di tutta la Ue per la propria scarsa crescita economica di appena lo 0.2% annui, contro una media europea dell'1,3%. È come se fossimo tornati indietro di dieci anni, come sintetizzato nel documento. Schizza anche l'inflazione, con un aumento dell'1,5% nell'ultimo anno e che nei primi mesi del 2011 raggiunge il 2,6%. Fortunatamente, si legge nel rapporto, l'Italia è uno dei pochi paesi europei che non h dovuto fare ricorso a interventi di salvataggio finanziario durante la crisi economica globale, che però ha reso povero un italiano su quattro: il 24,7% della popolazione, pari a 15 milioni di cittadini. Almeno una famiglia su quattro è in ritardo coi pagamenti di bollette e mutuo, una su dieci non può permettersi nessun tipo di vacanza. L'Istat definisce gli ultimi dieci anni dell'Italia come un “decennio perduto” dal punto di vista economico. Anche sul versante occupazione sono forti le ripercussioni della crisi. Soltanto negli ultimi due anni sono aumentati di 532 mila unità gli italiani che hanno perso il proprio posto di lavoro, la maggior parte dei quali (501 mila) sono giovani tra 15 e 29 anni. I dati rafforzano i precedenti studi sulla disoccupazione giovanile. I giovani italiani inattivi, che non studiano e non lavorano, sono circa aumentati di 134 mila unità, mentre gli italiani inattivi – che hanno rinunciato anche a cercare un posto di lavoro – sono circa 2 milioni. Si fa sempre più pesante la percentuale di abbandono scolastico: il 18,8% degli studenti lascia la scuola superiore senza conseguire un diploma. | Allarmanti dati dall’Istat: povero un italiano su quattro, 500 mila giovani perdono il posto di lavoro e per le donne incinta si chiudono le porte dell’occupazione. L’Italia vive un decennio perduto di sviluppo economico, fanalino di coda nell’Unione Europea per la crescita. |
C'è ancora Gabriele Muccino in testa al box office italiano con il suo film all star "Gli anni più belli", ma quella appena trascorsa è stata la settimana nera del cinema, con un crollo degli incassi pari al -75% rispetto allo stesso periodo del 2019. La ragione, ovviamente, è l'emergenza Coronavirus con conseguente chiusura delle sale in Nord Italia e lo slittamento di diverse uscite. Da Carlo Verdone a Giorgio Diritti, sono diversi i film che hanno posticipato lo sbarco in sala e se lo stop ai cinema di diverse regioni ha causato un duro colpo al settore è probabile che nelle aree con le sale ancora aperte la paura tenga molti spettatori lontani dal grande schermo. Così, il film di Muccino incassa appena 375mila euro e arriva a un totale di 5 milioni (sarebbero potuti essere molti di più), mentre "Bad Boys of Life" e "Il richiamo della foresta" guadagnano un'inezia rispetto ai consueti numeri da blockbuster. Paradossalmente, la situazione più rosea è quella di un regista asiatico, il grande Bong Joon-ho che continua a godere dell'effetto Oscar: è in top ten con due film, il pluripremiato "Parasite" e "Memorie di un assassino", thriller del 2003 ospitato per la prima volta in sala. Ricordiamo che questa difficile situazione è destinata a perdurare per un'altra settimana. I cinema restano chiusi fino all'8 marzo in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e nelle province di Savona e Pesaro/Urbino. Riaprono invece in Piemonte, Friuli, Liguria e Marche (con le eccezioni delle due province citate). Le Associazioni dello spettacolo hanno chiesto ufficialmente che sia dichiarato lo stato di crisi per tutto il territorio nazionale. | Il film di Gabriele Muccino resiste stabile nella prima posizione del box office italiano, ma la chiusura delle sale causate dall’emergenza Coronavirus ha fatto crollare gli incassi, facendo saltare molte uscite. Una situazione destinata a ripetersi anche questa settimana, con la conferma dello stop ai cinema in molte regioni. |
La Sicilia andrà in zona gialla dal prossimo lunedì. L'isola è la Regione con più casi (ieri 1491 nuovi contagi), tutte le altre ne registrano molti meno (al secondo posto la Toscana con 537 casi e la Campania con 531 casi). I dati Agenas dicono che la media nazionale si attesta al 7% nei reparti ordinari e al 5% nelle terapie intensive. I dati che vengono presi in considerazione per il monitoraggio settimanale del venerdì, quello che decreta gli eventuali passaggi di fascia delle Regioni, sono quelli del martedì. Ieri le cifre sui numeri ufficiali dei reparti ordinari e dei posti letti in terapia intensiva, dicono che la Sicilia si trova già sopra la soglia che le consentirebbe di restare in zona bianca: nonostante l'aumento dei posti disponibili in area medica e in rianimazione, la Regione guidata da Musumeci è oltre il limite consentito di occupazione dei posti. Secondo i dati Agenas è infatti al 19% per quanto riguarda l'area medica (questo parametro non dovrebbe superare il 15%) e per le terapie intensive è all'11%, valore in crescita (il limite è fissato al 10%). E quindi, avendo ampiamente superato anche i 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti dovrebbe passare in giallo da lunedì 30 agosto: la Sicilia è a 186,27 casi, nella settimana 16-22 agosto. Ma anche la Sardegna si avvicina ai valori della zona gialla: sull'isola la percentuale dei ricoveri è del 14% (+2%) nei reparti ordinari e dell'11% nelle terapie intensive. L'incidenza è sopra i livelli di guardia, a 144,26 nell'ultima settimana. Anche la Calabria rischia la fascia gialla: con il 6% di posti occupati nelle intensive (+1%) e il 15% nei reparti ordinari (+1%), potrebbe andare verso misure restrittive più stringenti, visto che ha già 84 casi settimanali ogni 100mila abitanti. | Con l’ultimo monitoraggio Agenas la Sicilia quasi certamente passerà in zona gialla dal prossimo lunedì, 30 agosto. Sarà l’unica Regione a cambiare colore, ma nelle prossime settimane si dovranno tenere sotto controllo anche i numeri di Sardegna, Calabria e Umbria. Anche se queste Regioni non hanno ancora raggiunto tutti i parametri necessari a far scattare il passaggio di fascia. |
Ha lottato come una leonessa, ma alla fine non ce l'ha fatta. Sara Errani è stata sconfitta in tre set da Su-Wei Hsieh nel match valido per i sedicesimi di finale degli Australian Open. Quella che è la tennista italiana più vincente, attuale numero 134 della classifica WTA, è stata sconfitta dall’atleta di Taipei (71a giocatrice al mondo) con il risultato di 4-6, 6-2, 5-7, dopo essere stata a due punti dal successo. Con la sua uscita si chiude l’avventura delle giocatrici azzurre nel tabellone femminile degli Australian Open. A rappresentare il Belpaese restano solo Berrettini e Fognini, nel tabellone maschile. Prima vittoria in carriera dunque per la Hsieh contro la Errani dopo 3 precedenti vinti dalla nostra portacolori. Quest'ultima non è riuscita nell'ennesima impresa della sua carriera, pur arrivando vicinissima alla vittoria. La tennista bolognese classe 1987 infatti dopo aver perso il primo set con il risultato di 6-4, è salita di rendimento aggiudicandosi la seconda partita 6-2. Nel terzo parziale si è subito portata avanti fino al 5-3, arrivando fino a due punti dalla vittoria. La Hsieh però prima ha mantenuto il servizio e poi ha piazzato il contro-break, conquistando il match con il punteggio di 7-5. | Sara Errani è stata sconfitta da Su-Wei Hsieh nel confronto valido per i sedicesimi di finale degli Australian Open. La nostra portacolori dopo aver perso il primo set, ha vinto il secondo, arrivando poi a due punti dalla vittoria della partita. Alla fine però a spuntarla è stata l’atleta di Taipei che ha eliminato l’ultima azzurra rimasta in tabellone. |
Per chi ama il campeggio o i viaggi in libertà, il rimorchio da auto è fondamentale. Un elemento su ruote che può contenere di tutto, quando si viaggia in auto è importante per trasportare il necessario. Ma Ultimate NEXUS è molto di più di un semplice rimorchio, si tratta di un vero e proprio rifugio mobile comprensivo di tutte le comodità, dal letto alla cucina. Misura 4,250 metri per 2 metri ed alto 1,8 metri nella versione compatta ma quando si espande acquista le dimensioni di una vera casa mobile. Difficile immaginare tutte le caratteristiche di Ultimate NEXUS, il rivoluzionario rimorchio che diventa un comodo rifugio mobile per seguirvi ovunque nei vostri viaggi di libertà. Con oltre due decenni di esperienza la NEXUS ha ideato un rimorchio leggero e facile da trasportare ma estremamente resistente. I contorni aerodinamici consentono interni spaziosi e incredibilmente confortevoli. Le funzioni di Ultimate NEXUS sono innumerevoli tra cui camera da letto, salotto e cucina. | Dimenticate i banali rimorchi che servono solo per gli oggetti, leggero e facile da trasportare, il rimorchio della NEXUS ha tutto ciò che si potrebbe desiderare per uno spazio vivibile, dal letto al salotto in meno di 9 metri quadrati. |
L’emergenza rifiuti a Napoli è sempre più pressante, ormai la città è quasi al collasso: ci sono 1500 tonnellate di rifiuti per le strade, secondo il neo assessore all'ambiente Tommaso Sodano, ma le cose non vanno bene nè per la provincia, che ha accumulato ben 10mila tonnellate di rifiuti da smaltire, né per l’intera regione. Oggi è in programma un nuovo incontro tra Regione, Provincia, Comune e aziende dei rifiuti, convocato dal prefetto Andrea De Martino su richiesta del Sindaco De Magistris. Si cercherà di capire quali sono le esigenze immediate e quali azioni mettere in campo per superare la crisi. Il Presidente della Regione, Stefano Caldoro, ieri, ha detto di non poter escludere “la richiesta dello stato di emergenza”, visto che le province di Napoli, Salerno e Benevento non sono più autosufficienti, a causa della sentenza del Tar che ha bloccato i flussi extraregionali. Le cose sembrano davvero disastrose se anche le province di Caserta e Avellino, quelle più autosufficienti, avvertono che i loro impianti Stir sono pieni e preannunciano il blocco dei loro impianti in una settimana. “se non si interviene subito, dal punto di vista della sanità pubblica, Napoli si espone a rischi molto concreti” Luigi De Magistris Lo stesso allarme è stato lanciato dal sindaco Luigi De Magistris che ha ricordato che con l’arrivo dell’estate e il caldo “se non si interviene subito con ordinanze urgenti anche dal punto di vista della sanità pubblica, Napoli si espone a rischi molto concreti”. Il nuovo sindaco e la sua giunta hanno appena approvato una delibera sulla gestione dei rifiuti che punta, entro 90 giorni, a coinvolgere nella raccolta porta a porta fino a 325mila abitanti con una differenziata spinta e alla costruzione di impianti di riciclaggio e compostaggio. Il tutto secondo una logica che premia i più virtuosi, spiega il vicesindaco Tommaso Sodano, per cui "chi più inquina più paga". I provvedimenti chiave, oltre alla differenziata, sono un piano di prevenzione e riduzione dei rifiuti, l'istituzione di isole ecologiche in ciascuna municipalità, di isole ecologiche mobili nei quartieri ancora non attrezzati al porta a porta e la valorizzazione dei rifiuti ingombranti e della carta. Le idee quindi non mancano, quello che per il momento non basta, sono i soldi: qui si gioca un grosso pezzo di partita tra le istituzioni e gli enti preposti alla raccolta dei rifiuti. Un primo braccio di ferro è quello che vede contrapposti proprio De Magistris e Caldoro sulla costruzione di un inceneritore in città. Se il sindaco e tutta la giunta sono fermamente contrari, per il presidente della Regione è un passo dovuto, anche per sbloccare i 400 milioni bloccati ieri dall'Europa, infatti, come ricorda Caldoro la UE, "tra le procedure di infrazione, sottolinea che non ci sono impianti sufficienti in Campania e, tra gli impianti, ritiene centrali i termovalorizzatori". Un altro grosso pezzo di partita si gioca invece tra tutti gli amministratori locali e il governo centrale: ieri il Consiglio dei ministri ha di nuovo posticipato l’emanazione del decreto antirifiuti per la Campania, che permetterebbe di ridurre la pressione sulla regione, in attesa dei provvedimenti che Regione, Provincia e Comune hanno messo in cantiere. Il No del Governo è dovuto soprattutto all’opposizione della Lega che probabilmente lo ha posto come condizione per la verifica di Governo. “La posizione della Lega è inaccettabile nel merito e nel metodo ed è frutto di un ricatto politico” ha sintetizzato il Governatore ricordando agli alleati di governo che “Non si può utilizzare quest’argomento strumentalmente contro Napoli e la Campania per fini politici. Così si penalizzano i cittadini” Caldoro ha chiamato a raccolta tutti i parlamentari e i politici del sud per far pressione sul Governo, ma per il momento la Lega sembra avere molto più peso nel Governo rispetto alla schiera dei parlamentari campani del Pdl. | Ieri la giunta De Magistris ha approvato le prime misure urgenti per affrontare l’emergenza rifiuti, mentre il Governo continua rimandare il decreto sull’emergenza campana, dopo lo stop imposto dalla Lega tre giorni fa. |
Oggi, domenica 27 settembre, nel Lazio su oltre 17mila tamponi e oltre 10mila antigenici per un totale di oltre 27mila test si registrano 272 nuovi casi positivi, 34 in meno rispetto a ieri. Sono 6 invece i decessi registrati nelle ultime 24 ore, 4 in più rispetto a ieri. A Roma città i contagi sono stati 126. Il rapporto tra positivi e tamponi è del 1,5%, mentre nelle province i nuovi contagi sono 64. Lo ha comunicato l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Gli attuali casi positivi al Covid-19 nel Lazio sono 10.242. I pazienti ricoverati non in terapia intensiva sono 392, mentre quelli ricoverati in terapia intensiva sono 58. In isolamento domiciliare ci sono 9.792 persone. In totale sono morte 8.638 persone e ne sono guarite 364.589. Il totale dei casi esaminati è di 383.469. Asl Roma 1: 38 Asl Roma 2: 71 Asl Roma 3: 17 Asl Roma 4: 22 Asl Roma 5: 37 Asl Roma 6: 23 | Il bollettino sull’andamento dei contagi da Covid-19: nel Lazio sono stati diagnosticati oggi, domenica 26 settembre, 272 nuovi casi di coronavirus. I contagi a Roma città sono a quota 126. La Regione Lazio ha comunicato anche 6 decessi. Lo ha comunicato oggi l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. |
Mancano ormai pochi giorni all’inizio della 66esima edizione del Festival di Sanremo, che andrà in onda in prima serata dal 9 al 13 febbraio su Rai Uno, e sono già moltissime le indiscrezioni che circolano sui presentatori e sui concorrenti. La star più attesa di questa edizione è la meravigliosa Madalina Ghenea, una delle vallette che affiancheranno Carlo Conti sul palco dell’Ariston, e di sicuro si distinguerà per bellezza ed eleganza. Qualche tempo fa, la 27enne rumena aveva preannunciato che avrebbe indossato solo gioielli di diamanti firmati Damiani per tutte le serate del Festival ed ora ha dato anche i primi dettagli sugli abiti che sfoggerà. Così come Carlo Conti, che ha optato per degli abiti firmati Salvatore Ferragamo per tutte le 5 serate sanremesi, anche la Ghenea ha scelto la moda Made in Italy. Si è infatti rivolta ad Alberta Ferretti che ha disegnato per lei gli outfit della la serata inaugurale, durante la quale ci saranno ben tre cambi d’abito, uno per ogni stacco pubblicitario. | Madalina Ghenea è una delle vallette della 66esima edizione del Festival di Sanremo e, in occasione della serata inaugurale, sarà vestita da Alberta Ferretti. La stilista italiana ha già rivelato con un bozzetto uno dei meravigliosi abiti che la modella rumena sfoggerà sul palco dell’Ariston. |
Federica Nargi è di nuovo incinta, a due anni di distanza dalla nascita della piccola Sofia aspetta il secondo figlio dal compagno Alessandro Matri. L'ex velina sarebbe al quinto mese di gravidanza e, a giudicare dal pancione sempre più grosso giorno dopo giorno, il piccolo sta crescendo a vista d'occhio. Nonostante il suo corpo si stia modificando a causa della dolce attesa, non ha voluto rinunciare allo stile glamour che l'ha sempre contraddistinta, anche se ha preferito lasciare momentaneamente nell'armadio i tacchi alti. Oggi la Nargi porta solo tute, abiti comodi e sneakers raso terra. | Federica Nargi è incinta, a due anni di distanza dalla nascita di Sofia aspetta il secondo figlio da Alessandro Matri. E’ al quinto mese e, visto che il pancione diventa sempre più grosso, ha deciso di dire momentaneamente addio ai tacchi alti per passare a tute comode e sneakers. |
Vederlo materializzarsi davanti agli occhi è un'esperienza surreale, a tratti spiazzante. Uno specchio d'acqua cristallino, con sfumature turchesi che virano al verde smeraldo, dal quale emergono lunghi e aguzzi spuntoni. Si tratta di tronchi di abeti rossi asiatici che formano nel lago Kaindy uno spettacolare fenomeno naturale. Ma come ha avuto origine questa meraviglia? | In Kazakistan esiste un lago dal paesaggio davvero surreale, o meglio “sottosopra”. Questa meraviglia naturale deve la sua origine a una frana che ha bloccato il corso di un fiume, creando così una spettacolare foresta sommersa. |
Il legislatore con il decreto legge c.d. "sviluppo" o "crescita", con l'art. 54 D.L. del 22 giugno 2012 n. 83 in G.U. del 26 giugno 2012 n. 147 ha ha deciso di inserire un filtro di "non manifesta infondatezza" dell'appello. Questa nuova norma si baserebbe, secondo il legislatore, sul presupposto che le impugnazioni (allungano i tempi del processo) e che nel 68% dei casi gli appelli confermano la sentenza di primo grado (ma per prospettare i dati in modo diverso si potrebbe anche dire che una sentenza su due è modificata in sede di appello) Questo filtro di inammissibilità sarebbe incentrato su una valutazione di non ragionevole fondatezza del gravame, formulata dal medesimo giudice dell’appello in via preliminare alla trattazione dell'appello stesso. In questo modo, secondo il legislatore, si selezioneranno le impugnazioni meritevoli di essere trattate nel pieno merito, con efficiente allocazione della risorsa giudiziaria. Questo filtro non opera In sintesi la nuova procedura può essere così descritta: in caso di valutazione negativa sulla fondatezza di merito dell’impugnazione, il giudice dichiara l’inammissibilità con ordinanza, chiudendo il procedimento. Diversamente procede alla trattazione, senza adottare alcun provvedimento. L’ordinanza di inammissibilità potrà essere pronunciata soltanto quando tutte le impugnazioni, principali e incidentali non tardive, non hanno ragionevoli probabilità di essere accolte. In caso di inammissibilità diverrà impugnabile per cassazione la decisione di primo grado e questo assorbe ogni tutela costituzionalmente necessaria. Rimane impregiudicato il potere della Suprema corte, alla quale sia denunciata la decisione di prime cure, di rilevare, quando ritenuto inerente alle garanzie assicurate dall’art. 111 Cost., nullità inerenti al procedimento di appello. Ecco il testo dell'art. 54 del Decreto legge: Decreto Legge del 22 giugno 2012 n. 83 in G.U. del 26 giugno 2012 n. 147 (supplmento ordinario n. 129) Art. 54 Appello | L’art. 54 del Decreto Legge del 22.06.2012 n. 83 ha previsto che tutte le impugnazioni infondate saranno respinte (prima dell’udienza di trattazione) con una semplice ordinanza. Viene introdotta una valutazione sulla non ragionevole fondatezza del gravame. Il filtro è stato confermato anche in sede di coversione la legge di conversione del 07.08.2012 n. 134 è stata pubblicata in G.U. l’11.08.2012. |
Con la centrale rischi, per ogni debitore è possibile valutare e comprendere il grado di "solvibilità", ma, questo è solo un lato della medaglia, esiste un altro aspetto "inquietante": con la centrale rischi per ogni nominativo (o soggetto) è anche possibile sapere "quanti" debiti ha contratto e con "chi" sono contratti tali debiti. E' evidente il pericolo di una tale sistema di "schedatura", ma il diritto all'anonimato di ogni singolo cittadino (imprenditore o meno) è considerato secondario rispetto alla stabilità del sistema creditizio nazionale. Del resto, il motivo della costituzione della banca dati denominatata "centrale rischi" è semplice: fare credito è un pericolo (rischio) e occorre comprendere quanto è affidabile il soggetto che richiede il credito. Il risultato finale è che, di fatto, ad ogni cittadino – debitore viene "assegnato" un "attestato" di rischio simile a quello previsto per l'assicurazione delle auto. Ecco il testo del decreto. Decreto del 11 luglio 2012 del Comitato interministeriale per il credito ed il risparmio Disciplina della Centrale dei rischi. in GU n. 174 del 27 luglio 2012 | La centrale rischi è una banca dati nazionale dove tutti gli operatori finanziari (dalle banche agli istituti di credito o finaziamento) fanno confluire i dati sulle “posizioni debitorie” (più semplicemente debiti) di ogni soggetto (persona fisica o persona giuridica, dal semplice cittadino all”imprenditore). |
Le notti del ‘Grande Fratello Vip‘ trascorrono spesso tra lunghe chiacchierate. Così, Clemente Russo, Andrea Damante e Bosco Cobos, si sono ritrovati a raccontarsi nel giardino della casa più spiata d'Italia. L'ex tronista di ‘Uomini e Donne' si è dimostrato incuriosito dal passato dell'amico di Jonas Berami. Dunque, gli ha chiesto: "Hai mai fatto serata nei locali gay?". Bosco ha replicato di averne fatte in Spagna, ma non in Italia, dove si sarebbe occupato unicamente dell'inaugurazione del Gay Village. Damante, allora, ha approfondito: "Hai già un'agenzia qui in Italia?". Cobos ha svelato di essere rappresentato da un'agenzia ma che si trova in Spagna. Così è scattata la proposta lavorativa di Andrea: "Ci penso io a te qua, ti faccio lavorare". Clemente Russo, allora, gli ha proposto di portarlo con sé come vocalist, ma Damante ha spiegato: "No lui avrà i suoi locali, secondo me Bosco è un personaggio che funziona". La battuta infelice di Clemente Russo all'indirizzo di Bosco Cobos sembra ormai acqua passata. I due hanno un rapporto sereno. Il pugile ha ascoltato la storia del giovane e gli ha consigliato di essere sempre se stesso: "L'autenticità si dimostra quando sei te stesso. Se devi sempre nasconderti e sembrare ciò che può piacere a tua mamma, a un tuo amico o ai tuoi parenti poi muori ogni giorno sempre di più. Arriva il momento in cui non ce la fai più e t'impicchi o ti butti dal balcone, perché la repressione è quella". | Al ‘Grande Fratello Vip’ fioccano le proposte lavorative. Andrea Damante ha assicurato a Bosco che, una volta usciti dalla casa, lo farà lavorare. Secondo l’ex tronista di ‘Uomini e Donne’, l’amico di Jonas Berami è un “personaggio che funziona”. |
Boschi a perdita d'occhio, torrenti impetuosi, deliziose baite in legno e montagne imponenti: il Parco Nazionale Gesäuse potrebbe essere l'ambientazione ideale per una fiaba. Terzo parco d'Austria per grandezza, risulta essere anche il più recente, essendo stato istituito nel 2002. Incorniciato dal massiccio montuoso del Gesäuse, è definito "l'Università dell'alpinismo". Per il suo immenso valore naturalistico, l'area è stata dichiarata Geoparco riconosciuto dall'UNESCO. Il nome deriva dal termine tedesco sausen, che sta a indicare il gorgoglio delle acque di un torrente. E in effetti le vere star del parco sono due corsi d'acqua: i fiumi Enns e Salza, molto popolari tra gli appassionati di rafting. Il fiume Salza, con le sue acque cristalline, può ricordarci il mare dei Caraibi, mentre il fiume Enns scorre in una stretta e scenografica valle. Attraverso itinerari guidati è possibile esplorare tutta la bellezza e la complessità di quest'area incontaminata, che vanta numerosi esemplari di fauna e flora: si contano ben 90 specie di uccelli e 50 specie di orchidee, ma è anche possibile avere incontri ravvicinati con marmotte, camosci, caprioli e cervi. L'area è visitabile a piedi o in bicicletta. Il parco si rivela accogliente in tutte le stagioni. In estate, periodo privilegiato dagli escursionisti, si possono praticare sport acquatici come rafting e kayak, oltre a fare il pieno di adrenalina con il canyoning e l'arrampicata. In inverno, invece, largo allo sci alpinismo e alle passeggiate con le ciaspole. | Attraversato da boschi incontaminati e incorniciato da splendide montagne, il Parco Nazionale Gesäuse si trova in Austria, nella regione della Stiria, ed è una meraviglia riconosciuta dall’UNESCO. Paradiso degli escursionisti e degli sportivi, si rivela accogliente sia in estate che in inverno. |
E' stato presentato ieri sera in anteprima esclusiva nella videodiretta dagli studi LigaChannel Tv, il nuovo video di Luciano Ligabue: La Linea Sottile. Il brano è il terzo singolo estratto dal nuovo disco del rocker emiliano Arrivederci Mostro! (protagonista di una singolare gaffe al Tg1 recentemente), dopo Un colpo all'anima e Quando canterai la tua canzone. Il testo de La Linea Sottile chiarisce come nella vita siamo continuamente di fronte ad un bivio tra il bene e male, e spesso superiamo il confine tra una zona e l’altra senza capirlo, o scegliamo volontariamente di oltrepassarlo con i conseguenti effetti. Intanto tra un mese esatto inizia il tour nei palasport di Ligabue che, forte del grande successo dello Stadi 2010 con numeri vertiginosi e sold out quasi totale, dal prossimo dicembre sarà di nuovo in giro per l'Italia. Come abbiamo visto il boom nella vendita dei biglietti ha costretto lo staff del cantante di Correggio a raddoppiare quattro date della tournèe che parte il 4 dicembre a Livorno e termina il 22 a Genova. Questo il calendario completo: 4 dicembre – Livorno PalaLivorno sold out 5 dicembre – Livorno PalaLivorno 7 dicembre – Pesaro Adriatic Arena 9 dicembre – Perugia P.Evangelisti sold out 10 dicembre – Caserta P.Maggiò nuovo concerto! 11 dicembre – Caserta PalaMaggiò sold out 14 dicembre – Bolzano PalaOnda 16 dicembre – Trieste PalaTrieste 18 dicembre – Brescia Fiera soldout 19 dicembre – Brescia Fiera 21 dicembre – Genova Vaillant Pal. sold out 22 dicembre – Genova Vaillant Pal. nuovo concerto | Il brano è il terzo singolo estratto da ‘Arrivederci, Mostro!’, da 24 settimane presente nella classifica degli album piu’ venduti. |
Travolta lunedì all’alba da un’automobile a San Marino, si è spenta dopo due giorni di agonia all’ospedale Bufalini di Cesena Imen Naji, una ragazza di diciotto anni di origini marocchine. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime tanto che gli operatori sanitari avevano richiesto l’immediato trasferimento al reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale cesenate. Secondo quanto ricostruito, la diciottenne stava camminando sul lato destro di via Piana quando è stata travolta da un’automobile guidata da un cittadino sammarinese di sessantuno anni. Il conducente del mezzo, sotto choc, ha affermato di non avere proprio visto la giovane camminare sulla strada, ma di avere solo avvertito il tremendo impatto sul cofano. L’esatta dinamica del tragico incidente è al vaglio della Sezione Pronto intervento della Polizia civile che è arrivata immediatamente sul posto. | Imen Naji, diciottenne di origini marocchine, era stata investita lunedì mattina. Troppo gravi le ferite: nonostante gli sforzi dei medici, la giovane è morta dopo ore di agonia all’ospedale Bufalini di Cesena. |
La terza serata della 67esima edizione del Festival di Sanremo sarà dedicata ai "Millenials", ovvero i "figli di" che hanno raggiunto il successo nel mondo dello spettacolo grazie al loro cognome noto. Tra le più attese c'è Anouchka Delon, figlia dell'attore Alain e della modella Rosalie Van Bremen, che calcherà il palcoscenico dell'Ariston al fianco di Annabelle Belmondo, nipote di Jean-Paul. A differenza dei loro parenti, loro sono ancora giovanissime e quasi sconosciute ma di sicuro, dopo aver affrontato la tata temuta scalinata sanremese, guadagneranno decine e decine di nuovi followers. Scopriamo chi è Anouchka Delon. Anouchka Delon è nata il 25 novembre del 1990 a Gien, in Francia, ed è la secondogenita del noto attore Alain, concepita dalla relazione con la modella olandese Rosalie Van Breemen. A differenza del fratello Alain-Fabian, ormai un modello di successo, fin da piccola ha sempre sognato di ripercorrere le orme del papà, lavorando nel mondo del cinema. Ha infatti seguito lo storico Cours Simon allascuola d’arte drammatica parigina fondata nel 1925 e, a soli 12 anni, ha recitato al fianco di Alain nel film "Le Lion". Nove anni dopo, papà e figlia hanno lavorato ancora insieme ma questa volta a teatro, dove hanno preso parte alla commedia "Une journée ordinaire", ideata dalla stessa Anouchka. Dal 2010 è fidanzata con Julien Dereins, attore come lei, incontrato proprio alla scuola di recitazione. Ha un rapporto molto stretto con il padre, tanto che non passa un giorno senza sentirlo a telefono. | Anouchka Delon, figlia dell’attore Alain e della modella Rosalie Van Bremen, sarà tra gli ospiti della terza serata del Festival di Sanremo. E’ semplice, spontanea, sfoggia spesso dei look acqua e sapone e somiglia in modo impressionante al papà. |
Ormai è chiaro che la tendenza per il colore dei capelli dell'estate è tutta naturale. Chi non si accontenta dell'écaille può provare il trend babylights, luminoso e naturale come se i vostri capelli fossero baciati dal sole. Il nome del trend infatti, si ispira proprio al colore di capelli che ottengono i bambini quando trascorrono diverso tempo sotto il sole estivo, chiaro e luminoso. Con l'esposizione solare solitamente i capelli si schiariscono acquisendo dei meravigliosi riflessi dorati. E se da oggi potessi ottenere lo stesso effetto anche dal parrucchiere? Il nuovo trend babylights viene creato attraverso una leggera decolorazione di alcune ciocche, che diventando di uno o due toni più chiari rispetto al tuo colore naturale. Dimenticatevi l'effetto delle mèches regolari ed evidenti, il trend per l'estate è decisamente più naturale e l'effetto finale è leggero, delicato e tridimensionale. Questo particolare trend è perfetto per chi vuole illuminare la chioma e regalare movimento ai capelli senza stravolgere completamente il proprio colore naturale. | Vuoi un colore di capelli trendy e glamour per l’estate? Prova le mèches delle star! Si chiamano babylights e ricreano l’effetto dei capelli baciati dal sole. Ecco il nuovo trend per l’estate 2015. |
Due italiani su tre sono favorevoli all’obbligo di green pass per accedere ad alcuni locali al chiuso e agli eventi. È quanto emerge da un sondaggio realizzato da Ipsos per il Corriere della Sera, che analizza anche la crescente preoccupazione degli italiani rispetto alla minaccia del contagio. La variante delta porta un incremento della percezione di rischio dei cittadini: a livello personale si dice preoccupato il 33% (in crescita del 2% rispetto a giugno), per la propria comunità il 43% (+5%) e per l’intero Paese il 59% (+10%). Buona parte degli italiani – più del 70% – afferma di aver già ricevuto la prima dose di vaccino, mentre tra chi non è ancora vaccinato il 6% vuole farlo appena possibile, il 10% ha dei dubbi, il 7% sicuramente non si vaccinerà e il 6% non si esprime. Il tasso di vaccinati sale tra gli elettori del Pd e del centrosinistra, mentre i dubbiosi sono soprattutto gli elettori di Forza Italia-Cambiamo e Movimento 5 Stelle. Chi sicuramente non si vaccinerà rientra soprattutto nel mondo di Lega e Fratelli d’Italia. Per quanto riguarda il green pass obbligatorio, la maggior parte degli italiani è favorevole alla decisione presa dal governo Draghi: il 39% si dice molto favorevole, il 27% abbastanza favorevole, il 12% piuttosto contrario, il 12% molto contrario e il 10% non prende posizione. La prevalenza dei favorevoli si registra in tutti i segmenti sociali e tra gli elettori di tutti i partiti. Maggiore l’opposizione e i dubbi per le fasce d’età più alte, per chi ha una condizione economica meno agiata, per coloro i quali evidenziano un livello di istruzione più bassa e per alcune categorie professionali come commercianti, artigiani, disoccupati e lavoratori precari. | Due italiani su tre sono favorevoli all’introduzione del green pass obbligatorio per accedere ad alcuni eventi e luoghi al chiuso: lo evidenzia un sondaggio realizzato da Ipsos per il Corriere della Sera. Sono favorevoli alla certificazione verde gli elettori di tutti i partiti, anche quelli – come Lega e Fratelli d’Italia – che hanno espresso più dubbi sulla decisione del governo Draghi. |
Una famosa canzone di Gino Paoli cantava "Il cielo in una stanza" come frutto dell'immaginazione, e se fosse possibile avere un cielo soleggiato dove e quando si desidera? Grazie ad una invenzione tutta italiana il sogno diventa realtà: CoeLux, una finestra hi-tech capace di riprodurre i casa la luce naturale, con tanto di ombre, e l'immagine del cielo e del sole. Non importa in quali condizioni meteorologiche ci si trovi, in casa ci sarà sempre il sole con CoeLux. Nord Europa, Tropici e Mediterraneo, tre sono le differenti scenografie di luce che CoeLux permette di evocare in qualsiasi ambiente. Aeroporti, centri commerciali, uffici, centri benessere, strutture alberghiere, musei, abitazioni, e in particolare spazi sotterranei come le metropolitane e i parcheggi interrati da oggi non saranno più gli stessi con la tecnologia CoeLux. Frutto di dieci anni di ricerche condotte dal fisico e Professore Paolo Di Trapani dell'Università dell'Insubria e dal suo team di scienziati, CoeLux ha vinto a novembre scorso il primo premio dei Lux Awards 2014 nella categoria Light Source Innovation of the Year. Lux Awards è un prestigioso premio che ogni anno seleziona le migliori e più recenti innovazioni del settore lighting e solo le più spettacolari e sorprendenti vengono premiate. La giuria ha definito CoeLux "una finestra artificiale talmente innovativa che deve essere vista per credere che esista". | Che si tratti di una giornata uggiosa o in piena bufera di neve, da oggi è possibile avere il sole dentro casa sempre grazie a CoeLux, una particolare finestra che simula la luce naturale. |
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