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Un fiume dai colori dell'arcobaleno ha letteralmente invaso Facebook nel corso della settimana dedicata al Pride 2017 a sostegno delle manifestazioni LGBT organizzate in tutto il mondo, rendendo disponibili adesivi, filtri colorati, una reazione dedicata e riproponendo l'ormai nota immagine del profilo caratterizzata proprio dai colori dell'arcobaleno. In questo caso la modifica è meno evidente rispetto a quella che modificava l'intera immagine: si tratta di una sorta di lunga striscia colorata che va a formare un nodo a forma di cuore, posizionandosi nel bordo più basso del riquadro. Un'iniziativa che ricalca quelle famose che hanno seguito due importanti traguardi per la comunità LGBT: la sentenza della Corte Suprema statunitense che ha reso il matrimonio un diritto garantito dalla Costituzione anche per le coppie gay e la legge sulle unioni civili in Italia. Facebook ha partecipato alle celebrazioni permettendo agli utenti di personalizzare il proprio avatar con i colori simbolo dell'orgoglio LGBT. Una possibilità che in tutto il mondo è tornata popolare proprio in occasione della settimana dedicata al Pride. La funzione relativa alla modifica dell'immagine con i colori dell'arcobaleno è stata sviluppata da due stagisti nel corso di una hackaton – una sorta di maratona di sviluppo dove vengono create applicazioni o servizi in meno di 72 ore – e immediatamente diventata popolare tra i dipendenti dell'azienda. Subito dopo la decisione della Corte Suprema, Facebook ha deciso di renderla disponibile per tutti gli utenti. Secondo l'azienda, più di un milione di account hanno modificato la propria immagine di profilo, in una celebrazione globale seconda solo a quella del 2013, quando 3 milioni di persone hanno inserito il simbolo dell'uguaglianza all'interno del proprio avatar. Una mobilitazione accompagnata anche dalla crescente partecipazione all'interno dei gruppi LGBT presenti in Facebook, più che raddoppiata dal 2008 ad oggi. Innanzitutto: perché un arcobaleno? Da anni vediamo associare una bandiera composta da 6 strisce colorate alla comunità LGBT e ai vari Gay Pride che si svolgono in tutto il mondo. È stata inventata negli anni '70 da un attivista per i diritti della comunità gay, Gilbert Baker: appassionato di cucito, il giovane si impose di trovare un simbolo diverso da quello utilizzato fino ad allora, un triangolo rosa ricordo di quello fatto indossare agli omosessuali in periodo nazista. Così, partendo dall'idea delle strisce della bandiera americana, nacque quella che oggi chiamiamo Gay Pride Flag. Al tempo, però, il significato dei colori era particolare: caratterizzava, per esempio, le medaglie ricevute dai veterani della prima guerra mondiale, ma indicava anche l'arcobaleno che Dio inviò a Noè negli eventi narrati dalla Bibbia. Secondo molti, l'idea di utilizzare i colori dell'arcobaleno arrivò dall'attrice Judy Garland, una delle prime icone della comunità LGBT conosciuta per il ruolo di Dorothy ne Il Mago di Oz, la cui canzone più famosa è proprio Somewhere Over the Rainbow. La bandiera – che al tempo aveva 8 strisce e non le 6 attuali – fu utilizzata per la prima volta in una manifestazione il 25 giugno 1978. Così arriviamo all'iniziativa di Facebook. Un progetto che secondo alcuni faceva parte di un esperimento, ipotesi al tempo sostenuta dal fatto che, in effetti, il social network ha più volte sperimentato con il comportamento degli utenti. In particolare, negli ultimi anni molti esperti hanno studiato l'impatto che il cambio di avatar in favore di un determinato evento può avere sul mondo politico e sul proprio network virtuale. Alcuni, per esempio, sottolineano come mostrare supporto per la causa LGBT possa esporre gli utenti ad eventuali rischi: da discussioni con i conoscenti che non la pensano allo stesso modo a minacce ben più gravi. Un elemento tristemente presente anche in Italia: un giovane sacerdote di un paesino del leccese, per esempio, ha dichiarato pubblicamente che "tutti quei parrocchiani che coloreranno le foto arcobaleno a sostegno delle organizzazioni LGBT non avranno da me certificato-battesimo per fare padrini e madrine e non avranno incarichi come educatore catechista o responsabile di associazione ecclesiale con finalità educativa, perchè in netto contrasto con il Santo Vangelo". Una ripercussione effettiva sul mondo reale, quindi, c'è. Anche per un'azione "banale" come il cambio di avatar. Una decisione che, peraltro, avviene più facilmente se nella nostra cerchia di amici molti contatti hanno già aderito, cambiando l'immagine con i colori dell'arcobaleno. Lo dimostra, per esempio, una ricerca svolta da Doug McAdam nel 1964 sulle proteste di oltre 70 college americani che culminarono con tre omicidi e diverse centinaia di arresti. Quando McAdam analizzò la lista dei partecipanti, scoprì che molti di essi facevano parte delle stesse cerchie di amicizie. Lo steso concetto è applicabile nell'epoca dei social network: gli utenti sono più propensi ad effettuare azioni di "protesta" come la modifica dell'avatar se i loro contatti lo hanno già fatto. Insomma, questa decisione si diffonde in maniera diversa rispetto a quella che ci porta a postare la foto di un gattino.
Un fiume dai colori dell’arcobaleno ha letteralmente invaso Facebook nel corso della settimana dedicata al Pride 2017 a sostegno delle manifestazioni LGBT organizzate in tutto il mondo. Una bandiera arcobaleno che da ormai quarant’anni accompagna la comunità omosessuale. Ma cosa significa davvero?
Il cinema italiano domina il box office del giorno di Natale. I dati Cinetel del 25 dicembre registrano il trionfo di "Il primo Natale" di Ficarra e Picone, in assoluto il film più visto con quasi 1,2 milioni di euro incassati solo ieri, 166mila spettatori in sala e quasi 8 milioni di incasso totale per la pellicola. Il dato del duo comico siciliano, grande protagonista di queste feste in attesa del ritorno di Checco Zalone, non solo conferma l'apprezzamento del pubblico, ma mira a superare gli incassi de "L'ora legale" (10 milioni, tuttora il più grande successo di Salvatore Ficarra e Valentino Picone). Giusto riflettere sul fatto che, con "Il primo Natale", la coppia porti al cinema una versione rinnovata rispetto al classico "cinepanettone": senza volgarità o comicità becera, eppure gradita agli spettatori. Ancora più sorprendente il risultato di "Pinocchio", che sarà anche un prodotto per famiglie ma, non dimentichiamolo, resta un film d'autore: la rivisitazione del romanzo di Collodi ad opera di Matteo Garrone è in seconda posizione, di un soffio al di sotto di Ficarra e Picone. Nella sola giornata di ieri ha raccolto 1.140.617 euro, con quasi 160mila presenze in sala e un totale di 4,6 milioni raccolti in poco meno di una settimana. Ne fa le spese il grande cinema di Hollywood: "Jumanji: The Next Level" è solo terzo (poco sopra al milione), mentre "Star Wars: L'ascesa di Skywalker" è in vistoso calo e conferma come il terzo e ultimo episodio della Trilogia sequel prodotta da Disney stia andando peggio rispetto ai precedenti "Il risveglio della Forza" e "Gli ultimi Jedi". Floppa decisamente il film d'animazione "Spie sotto copertura", mentre si segnala che resiste in Top 10 "L'immortale", che in 20 giorni ha saputo incassare ben 5,6 milioni.
Il box office del 25 dicembre segna il trionfo del cinema nostrano sui blockbuster di Hollywood: al primo posto troviamo Il primo Natale, seguito immediatamente da Pinocchio di Matteo Garrone. Seguono gli incassi di Jumanji- The Next Level e L’ascesa di Skywalker, floppa Spie sotto copertura, mentre L’immortale è ancora in Top 10.
Chiunque abbia affrontato almeno una volta un trasloco nella vita o abbia acquistato vasi, bicchieri, piatti e altri oggetti delicati, conoscerà sicuramente il pluriball, o millebolle in italiano, quella plastica da imballaggio con le bolle da far scoppiare. In molti si saranno cimentati nello scoppiettio di tutte le bolle dei fogli di millebolle, perché quando si inizia a farne scoppiare una è davvero difficile smettere. In quelle giornate trascorse ad imballare mobili, oggetti e tutto il necessario per un trasloco l'unica distrazione divertente è stata per molti sicuramente quella di far scoppiare le bolle dei fogli di pluriball. Un divertimento e una sfida che ha fatto seguaci in ogni angolo della Terra tanto: sui social sono così tanti i fan dei famosi fogli di plastica con i pallini sottovuoto, inventati nel 1957, da aver creato un gruppo su Facebook chiamato "Popping Bubble Wrap". E aveva generato proteste, manifestazioni di opposizione e disappunto la notizia della fine della produzione del Pluriball, sostituito da un imballaggio più economico e meno ingombrante. Ma da oggi non c'è da disperarsi per la fine delle bolle, perché, anche se pluriball non scoppia più, dal Giappone arriva Mugen Puchi Puchi (Puchi Puchi è la parola onomatopeica per indicare il suono dello scoppio della bolla di pluriball), il primo simulatore di bolle da far scoppiare all'infinito.
Le bolle degli imballi di plastica possono essere una vera droga e con Mugen Puchi Puchi potrete fare “pop” fino allo sfinimento.
Silvia Toffanin è la regina del weekend di Canale 5, ogni settimana è al timone di "Verissimo", il rotocalco in onda il sabato pomeriggio che conduce da diversi anni, e riesce a incantare sempre tutti con la sua innata eleganza. Ha sempre vantato uno stile bon-ton da vera lady fatto di gonne lunghe, tailleur, corpetti non troppo scollati, ma, in occasione della quinta puntata, ha cambiato radicalmente registro ed è passata a qualcosa di più rock. Dopo il completo gessato, l'outfit "a contrasto" e il total white, ha preferito un look più aggressivo, anche se non sono mancati i dettagli raffinati.
Sabato scorso è andata in onda la quinta puntata di Verissimo e Silvia Toffanin ha ancora una volta lasciato tutti senza parole con il suo look. Per l’occasione ha cambiato stile ed è passata a qualcosa di più rock con una gonna di pelle a portafoglio drappeggiata in vita.
Sei in attesa di un maschietto ma sei ancora indecisa sul nome da dare al tuo bambino? Non è una cosa strana o insolita, sono molti i genitori che vivono con particolare ansia la scelta del nome per un nascituro, visto che la decisione influenzerà tutta la sua vita, diventando lo "specchio" della sua personalità. C'è chi si attiene alla tradizione optando per qualcosa di classico e italiano (nella lista dei nomi più gettonati secondo l'Istat ci sono Leonardo, Francesco, Alessandro), chi preferisce un appellativo straniero e, ancora, altre mamme e papà che puntano su nomi particolari, insoliti e originali. L'unica regola che sarebbe bene seguire in questi casi? Sebbene il nome debba essere sempre scelto in piena libertà, è importante pensare anche all'abbinamento che si viene a creare col cognome. Ecco una lista dei nomi maschili più particolari, da quelli eleganti a quelli corti, fino ad arrivare a quelli rari. Se avete deciso di dare a vostro figlio in arrivo un nome fuori dal comune, che non si attiene alle mode del momento, è possibile prendere ispirazione da una lista di idee insolite. Ecco quali sono le ipotesi che potete prendere in considerazione con la spiegazione di origini e significati simbolici nascosti.
Aspetti un bambino ma sei ancora indecisa sul nome da dargli? Se non vuoi puntare sulla tradizione, esistono diverse idee originali e rare per distinguersi dalla “massa”. Ecco quali sono i nomi più particolari per maschietti, le loro origini e i loro significati.
Il giorno dopo la dolorosa beffa del rigore segnato da Suarez al 97′ che ha dato all'Atletico Madrid la vittoria in rimonta sul Milan nel secondo match del girone di Champions League, i rossoneri si leccano le ferite di una classifica che li vede ultimi a zero punti, avendo perso anche la partita d'esordio a Liverpool. Adesso il doppio confronto col Porto diventa un giudizio inappellabile da cui tirare fuori il massimo dei punti, se si vuole continuare a fare strada nel massimo torneo continentale. La rabbia rossonera ha un oggetto ben preciso, il 44enne arbitro turco Cuneyt Cakir, finito sotto accusa sia per l'espulsione di Kessié per doppio cartellino giallo – ma in quella circostanza l'ivoriano ci ha messo molto del suo con una condotta quanto meno incauta – sia soprattutto per il calcio di rigore concesso alla squadra di Simeone quando il match sembrava ormai destinato a terminare in pareggio. La decisione è apparsa errata, alla luce delle immagini che mostrano chiaramente come sia Lemar a toccare il pallone con la mano prima di Kalulu. Uno sfondone che in tempo di VAR non si comprende davvero come sia stato possibile non correggere con una agevole chiamata dalla sala apposita. Ed invece la decisione è stata confermata e Suarez ha fatto secco Maignan dal dischetto.
Le parole amare di Stefano Pioli al termine della partita persa dal Milan contro l’Atletico Madrid, con cui il tecnico rossonero ha messo sotto accusa l’operato dell’arbitro Cakir, sono state solo la punta dell’iceberg della rabbia dell’allenatore a fine match. La ricostruzione di quanto è accaduto dopo il fischio finale può costargli cara.
Andrà in onda eccezionalmente martedì 18 maggio alle 21.10, sempre su Rai uno, l’undicesima puntata della fiction canterina Tutti pazzi per amore 2 con i consueti due episodi dal titolo “Mi fido di te” e “Non gioco più”. Ecco come al solito, alla vigilia della messa in onda, le nostre anticipazioni. Il coraggio dimostrato da Paolo nel gestire il rapporto con la figlia e nell’affrontare il fatto che Raoul sia sieropositivo, colpiscono profondamente Laura che si convince finalmente a dare una seconda chance al compagno con un invito a cena che si rivelerà un mezzo flop. Laura non riesce più a fidarsi completamente di Paolo dopo il suo tradimento con Valeria. La strada per superare una volta e per tutte la crisi di coppia si fa in salita. Da madre a figlio. Viola messa alle strette sceglie Sandrino. Per il giovane Emanuele le tormentate pene d’amore saranno alleviate da un’insolita compagnia. Tornerà a farci visita in questa puntata un caro vecchio gobbo di nostra conoscenza: Giacomo Leopardi. Cristina e Raoul vanno sempre d’amore e d’accordo. Ma la ragazza – tesa per gli imminenti esami di maturità – farà, all’insaputa del suo fidanzato, qualcosa di veramente sconcertante destinato a pesarle a lungo come un macigno sulla coscienza. Ma l’amore si sa può tutto. Anche cambiare una donna così allergica ai sentimenti come Clelia che ci stupirà letteralmente con una dichiarazione appassionata al suo Mario. Anche Rosa resterà scioccata da una confidenza inattesa da parte di Teo, il babysitter che tutte le mamme single (e non solo) vorrebbero per i loro figli. Veniamo alla coppia Monica-Adriano. Scheletri nell’armadio (ed è proprio il caso di dirlo) mettono a serio rischio il rapporto tra i due. La scoperta che Adriano è già sposato dal 2003 con una bellissima cubana, tale Lourdes Valdez Maria, getta Monica nello sconforto e nei dubbi amletici: Adriano l’ha mai veramente amata?
Va in onda, eccezionalmente martedì 18 maggio, l’undicesima puntata di Tutti pazzi per amore 2. Ecco cosa vedremo domani sera.
Il centrodestra è ancora senza nomi, il Pd prova a costruire le primarie e intanto l’alleanza con il Movimento 5 Stelle è tutt’altro che decisa. In vista delle prossime elezioni comunali la prima svolta si è avuta sulle candidature a Roma, dove Pd e M5s si presenteranno divisi. Mentre per Bologna e Napoli la partita è ancora in corso e l’ipotesi di un’alleanza è più vicina. Contrariamente a quanto succede a Milano e Torino. La partita a Roma si è sbloccata con la candidatura dell’ex ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri: sarà lui il candidato dem, primarie permettendo (i pronostici sono tutti dalla sua parte, difficile un exploit di Tobia Zevi, Giovanni Caudo o Paolo Ciani). La trattativa con il M5s qui è finita male: il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, sarebbe sceso in campo solo in caso di sostegno pentastellato. Ma Giuseppe Conte ha confermato che la candidata dei 5 Stelle è Virginia Raggi. A Roma Gualtieri e Raggi avranno come avversario anche Carlo Calenda, leader di Azione. Mentre il centrodestra non ha ancora scelto il candidato, così come a Milano, tra veti incrociati e nomi bruciati. Nella Capitale, quindi, un’eventuale convergenza tra Pd e M5s sarà possibile solo al ballottaggio e il nome di Gualtieri da questo punto di vista sembra favorire i dem, considerando che ha fatto parte di un governo guidato dall’attuale leader pentastellato, Giuseppe Conte, a cui è considerato vicino. Nel resto d’Italia, invece, si gioca una partita completamente diversa. A Napoli, per esempio, l’accordo tra i due partiti sembra vicino. Si fa il nome del presidente della Camera, Roberto Fico, gradito al Pd nazionale ma meno al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. In ballo c’è anche il nome dell’ex ministro dell’Istruzione, Gaetano Manfredi, vicino al Pd e anche lui ex ministro nel governo Conte.
Mentre il centrodestra è ancora in cerca dei nomi per i candidati sindaci nelle principali città italiane coinvolte nelle elezioni comunali, il Pd e il Movimento 5 Stelle cercano un accordo per unirsi e presentare una candidatura unitaria: potrebbe succedere a Bologna e Napoli, quasi impossibile a Milano e Torino. A Roma il dem Roberto Gualtieri sfida la pentastellata Virginia Raggi.
Luigi Di Maio contro il Quirinale. La remissione dell'incarico da parte di Giuseppe Conte, dovuto molto probabilmente al veto posto su Paolo Savona indicato per il ministero dell'Economia, ha ufficialmente acceso lo scontro tra M5S, Lega e il presidente Mattarella: "Incomprensibile la scelta del presidente Mattarella. Mette il veto su Savona, uno che in passato ha fatto il ministro per questo Paese solo perché ha criticato l'euro. In questo paese puoi essere un criminale condannato per frode fiscale, puoi esser alfano, puoi essere un condannato per reati contro la pubblica amministrazione e puoi fare il ministro ma se hai criticato l'euro no. Ma non finisce qui". Presidente del Consiglio – Giuseppe Conte Vice presidente del Consiglio e ministro Sviluppo Economico – Luigi Di Maio Vicepresidente del Consiglio e ministro degli Interni – Matteo Salvini Ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta – Riccardo Fraccaro Ministro della Pubblica Amministrazione – Giulia Bongiorno Ministro per la disabilità – Lorenzo Fontana Ministro degli Esteri – Luca Giansanti
Criticando la decisione del Quirinale di porre il veto su Paolo Savona all’Economia, il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio ha enunciato la lista dei ministri che il professor Giuseppe Conte aveva portato al Colle per sottoporla al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ecco tutti i nomi.
Tom Hanks e Rita Wilson sono risultati positivi al Coronavirus. Ad annunciare la notizia è stato l'attore. In un post pubblicato su Instagram ha fatto sapere che nei giorni scorsi, sia lui che la moglie hanno avvertito dei sintomi simili a quelli di un raffreddore. Dopo aver fatto il tampone, hanno scoperto di essere tra i contagiati. Tom Hanks si trova in Australia. Nei giorni scorsi, sia lui che la moglie avrebbero avvertito un senso di stanchezza, brividi e dolori. Tutto lasciava pensare a un banale raffreddore. Il tampone, tuttavia, ha accertato che si trattava di Coronavirus: "Salve gente. Rita e io siamo qui in Australia. Ci sentivamo un po' stanchi, come se avessimo il raffreddore, e avevamo dei dolori al corpo. Rita aveva dei brividi che andavano e venivano. Anche un po' di febbre. Per dire le cose come stanno, abbiamo fatto il test del Coronavirus e siamo risultati positivi". L'attore ha assicurato che subito dopo la diagnosi, è scattato il protocollo medico. Entrambi sono sottoposti a continui controlli e sono stati isolati per evitare che contagino altre persone. Tom Hanks sta affrontando l'accaduto con la dovuta lucidità. Ha assicurato ai suoi tantissimi fan che li terrà aggiornati: Bene, e ora. Cosa fare? Ci sono dei protocolli medici che devono essere seguiti. Saremo tenuti sotto controllo e isolati per tutto il tempo che sarà ritenuto necessario per la sicurezza e la salute pubblica. Non c'è altro da fare che affrontare un giorno alla volta. Vi terremo aggiornati. Prendetevi cura di voi". Il post è stato accolto da una valanga di like e commenti di pronta guarigione. Qui tutti gli aggiornamenti sull'emergenza Coronavirus in Italia. Hello, folks. Rita and I are down here in Australia. We felt a bit tired, like we had colds, and some body aches. Rita had some chills that came and went. Slight fevers too. To play things right, as is needed in the world right now, we were tested for the Coronavirus, and were found to be positive. Well, now. What to do next? The Medical Officials have protocols that must be followed. We Hanks’ will be tested, observed, and isolated for as long as public health and safety requires. Not much more to it than a one-day-at-a-time approach, no? We’ll keep the world posted and updated. Take care of yourselves! Hanx!
Tom Hanks e la moglie Rita Wilson sono risultati positivi al Coronavirus. L’attore, che attualmente si trova in Australia, lo ha annunciato in un post pubblicato su Instagram. Nei giorni scorsi, la coppia avrebbe avvertito i classici sintomi di un raffreddore. Dopo aver effettuato il tampone, sono stati isolati e sottoposti al protocollo medico previsto per il Coronavirus.
I preparativi per festeggiare Halloween, ovvero la vigilia di Ognissanti in versione made in Usa, sono ormai iniziati. E anche se tanti elementi sono della festa americana in Italia non sono arrivati, tutti conosciamo la relazione tra Halloween e la zucca ma sapete perché si usa questo ortaggio nella vigilia di Ognissanti? In America la zucca di Halloween viene chiamata Jack o' lantern perché sembra derivi da una leggenda irlandese che narra la storia di Jack, un fabbro avaro ed ubriacone che riuscì ad ingannare il diavolo e, una volta morto, non fu ammesso in paradiso per i suoi peccati ma neppure all'inferno per l'antipatia col diavolo. Così gli fu concessa una fiamma per vagare nel suo buio infinito e Jack per far durare di più il fuoco prese un cavolo rapa, la scavò e ci mise la fiamma interiore.
Halloween è ormai vicino e in Texas prendono la festa seriamente tanto da creare un intero villaggio fatto di zucche.
Durante la breve rimpatriata con i familiari andata in scena nell'ultima puntata dell'Isola dei Famosi 2016, a riabbracciare Jonas Berami c'era la mamma, Rosa Victoria Ramirez, al momento la donna più importante nella vita dell'ex tronista e attore de ‘Il Segreto'. La signora Ramirez-Berami, di mestiere contabile e insegnante di ballo, è intervenuta sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni a parlare di suo figlio, con un po' di sano orgoglio materno: È come lo vedete all'Isola. Una persona molto positiva, un ottimista che non si arrende davanti a nulla. Nelle difficoltà cerca sempre di vedere il lato positivo, di imparare e guardare avanti. Generoso, altruista e forte, detesta le ingiustizie e le discussioni. È un ragazzo molto allegro, attaccatissimo a noi e al fratello Fran, che ha 9 anni meno di lui. Rosa Victoria, che ha potuto passare la scorsa notte in compagnia del figlio all'Isola, descrive Jonas come un ragazzo che "ha avuto un'infanzia felice", che "amava l'avventura e non c'era giorno che non arrivasse con qualcosa di rotto ma abbiamo riso tanto con lui perché era un bambino divertente". La passione per la recitazione risale a quegli anni: "Fin da piccolo voleva recitare e si divertiva a travestirsi e a imitare i personaggi della tv". Prima di diventare attore, Jonas ha praticato molti mestieri: Per mantenersi ha fatto il cameriere negli alberghi, l'animatore e fin da piccolo ha aiutato il padre ebanista a sollevare mobili.
Parla la mamma di Jonas Berami, che ha avuto la possibilità di trascorrere una notte con il figlio all’Isola dei Famosi. La signora Rosa Victoria Ramirez racconta l’infanza del figlio, ribadendo come al momento sia single e respingendo ancora una volta le voci di una presunta omosessualità: “Lui e Bosco sono solo amici, legati come fratelli”.
In vista delle elezioni comunali 2021 che il 3 e 4 ottobre vedranno al voto 1.157 Comuni italiani, gli elettori fuori sede potranno usufruire di una serie di sconti per tornare nella propria città di residenza. Le società di trasporto, infatti, hanno previsto delle agevolazioni tariffarie per i viaggi in treno, ma anche in aereo (con la compagnia Alitalia) e via mare. Potranno usufruire degli sconti tutti i cittadini che vorranno recarsi al proprio seggio elettorale per le elezioni amministrative, per le regionali in Calabria e anche per le suppletive alla Camera dei deputati per il seggio di Primavalle a Roma e per quello di Siena. Il costo dei biglietti sarà ridotto fino al 70% e sui voli è prevista una riduzione di 40 euro sul prezzo del viaggio. Vediamo nel dettaglio gli sconti riservati agli elettori dalle varie società di trasporto. Trenitalia prevede sconti dal 60% al 70% per i viaggi di andata e ritorno sui propri treni sia in seconda classe che per il servizio standard. In particolare, la società di trasporto ferroviario applicherà una riduzione del 60% sul costo del biglietto per tutti i treni regionali e del 70% per quelli nazionali di media e lunga percorrenza come Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca e Intercity. Lo sconto verrà applicato anche per le cuccette degli Intercity notte. La società precisa che, per beneficiare degli sconti, il viaggio di andata dovrà avvenire entro 10 giorni prima della data del voto e quello di ritorno entro i 10 giorni successivi. Sui treni Italo sono previste agevolazioni del 60% sul prezzo dei biglietti di andata e ritorno acquistati entro il 4 ottobre. Lo sconto vale per le tariffe Flex e Economy ed è applicato sia in ambiente Smart che Comfort. La società precisa che, per attestare la validità della scontistica, durante il viaggio di ritorno sarà necessario esibire un documento di riconoscimento e la tessera elettorale che attesti l'avvenuta votazione. Gli sconti saranno applicati se il viaggio di andata viene effettuato tra il 24 settembre e il 4 ottobre e quello di ritorno tra il 3 e il 14 ottobre. Anche per gli elettori che decidono di tornare al proprio seggio in aereo sono previste delle agevolazioni. La società Alitalia, infatti, applica sconti di 40 euro sul prezzo dei biglietti di andata e ritorno acquistati online e che costino più dello sconto effettuato (escluse tasse e supplementi). Per usufruire della riduzione, al momento del check-in e dell’imbarco, sarà necessario esibire la tessera elettorale. Per il viaggio di ritorno, inoltre, la tessera dovrà riportare il timbro che attesti l'avvenuta votazione. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della compagnia.
Le varie società di trasporto hanno previsto degli sconti fino al 70% sui biglietti di treni, aerei e navi per consentire agli elettori fuori sede di raggiungere il proprio seggio in occasione delle elezioni comunali 2021 del 3 e 4 ottobre. Potranno beneficiare delle agevolazioni anche i cittadini chiamati al voto per le elezioni suppletive alla Camera e per le regionali in Calabria.
Proseguono gli aggiornamenti della versione web di Instagram, dopo il rilascio della sezione Explore che consente agli utenti di visualizzare una lista di nuovi utenti da seguire e la possibilità di consultare le notifiche, oggi gli sviluppatori al lavoro sul sito internet del celebre social network di mobile photography hanno introdotto la possibilità di visualizzare la lista dei follower e following come nell'applicazione per dispositivi mobile. Ad oggi, infatti, collegandosi al portale web di Instagram non era possibile consultare la lista completa degli utenti seguiti da un determinato utente ma solo il numero. Da oggi, grazie all'aggiornamento rilasciato su Instagram.com, i link "seguaci" e "persone seguite" risultato cliccabili e mostrano dunque la lista completa dei seguaci e degli utenti seguiti da un determinato profilo Instagram. Nelle ultime settimane i vertici della popolare piattaforma di condivisione di foto e video sta rilasciato numerosi update sia per quanto riguarda la versione desktop che per quella mobile.
Proseguono gli aggiornamenti della versione web di Instagram, dopo il rilascio della sezione Explore e la possibilità di consultare le notifiche, oggi gli sviluppatori al lavoro sul sito internet del celebre social network di mobile photography hanno introdotto la possibilità di visualizzare la lista dei follower e dei following.
Un successo in ascesa quello di Marco Mengoni dopo la vittoria a Sanremo 2013, il cantante è #prontoacorrere il suo nuovo album è già in vetta alla classifica iTunes, accaparrandosi un posto di diritto tra gli album più acquistati del momento. Un album appena uscito, il singolo L'Essenziale che dopo aver vinto il Festival è testa a testa con Amami di Emma in classifica, un tour alle porte e un evento da non perdere. Marco sarà infatti tra i protagonisti del prossimo Eurofestival, e rappresenterà l'Italia nella manifestazione internazionale. Una decisione che Marco commenta con entusiasmo e allegria dicendo: Credevo di andare in vacanza, e invece no. Ho un po' di paura perché ti prendi una grande responsabilità, da solo rappresenti musicalmente tutto un Paese. Ma io sono nato in Italia, amo l'Italia e ce la metto tutta.
Il cantante più apprezzato del momento dopo la vittoria a Sanremo 2013 ha un’altra competizione da affrontare. Si tratta dell’Eurofestival 2013, dove rappresenterà l’Italia con il brano L’Essenziale.
Il Natale si avvicina e Melania Trump si sta preparando con stile. Da diversi giorni appare sempre più spesso in pubblico alle prese con appuntamenti lavorativi ed eventi di beneficenza e non può fare a meno di sfoggiare degli elegantissimi e sofisticati look a tema. È ormai nota la sua passione per il lusso sfrenato, non a caso viene considerata una fashion icon a livello internazionale, e anche durante le feste non può fare a meno di puntare solo su abiti e su accessori griffati da migliaia di euro, capaci di far impazzire le appassionate di moda più incallite. È però nelle ultime ore che ha dato il meglio di lei in fatto di outfit costosi, arrivando a spendere più di 8.000 euro.
Melania Trump è ormai considerata un’icona di stile e da diversi giorni sta sfoggiando dei look natalizi davvero impeccabili. Il suo segreto? Ha una passione innata per il lusso sfrenato, tutto quello che indossa è griffato e costoso.
Ha appena festeggiato il 30° anniversario di “Ritorno al futuro”, ma Robert Zemeckis non è di certo un regista che ama dormire sugli allori o stare con le mani in mano. Eccolo, quindi, tornare nelle sale, a tre anni di distanza dal successo di “Flight”, con Denzel Washington, con un film che porterà nelle sale milioni di persone. La nuova pellicola s’intitola “The Walk” e il protagonista principale è il talentuoso Joseph Gordon-Levitt, nei panni di Philippe Petit, noto funambolo francese, che il 7 agosto 1974 compie la sua più grande impresa: la traversata delle Torri Gemelle del World Trade Center, su un cavo d'acciaio, senza alcuna protezione. Il film è l'adattamento cinematografico del libro “Toccare le nuvole fra le Twin Towers. I miei ricordi di funambolo” (“To Reach the Clouds”), scritto dallo stesso Petit nel 2002. “The Walk” non è il primo film sull’impresa di Petit. In passato, infatti, c’è stato il cortometraggio “High Wire”(1984) di Sandi Sissel del e il documentario “Man on Wire – Un uomo tra le Torri”(2009) di James Marsh, che vinse anche il Premio Oscar per il Miglior documentario. Il film arriverà nelle nostre sale a partire dal prossimo 1°ottobre. Zemeckis racconta la storia vera di un giovane sognatore, il funambolo Philippe Petit, che ha compiuto un’impresa passata alla storia: passeggiare fra le Torri Gemelle del World Trade Center in equilibrio su un filo d’acciaio. Con tanto coraggio e un’ambizione cieca, Petit riesce a superare i limiti fisici, la paura e i divieti delle forze dell’ordine e vincere così la sua sfida contro tutto e tutti.
Robert Zemeckis torna nelle sale con la storia vera di Philippe Petit, il famoso funambolo francese che nel 1974 effettuò la traversata delle Torri Gemelle su un cavo d’acciaio, senza alcuna protezione. Nei panni di Petit c’è il talentuoso Joseph Gordon-Levitt.
Continua a spron battuto la promozione che ci avvicina a grandi falcate all'uscita di Pirati dei Caraibi 4, Oltre i confini del mare. La nuova entusiasmante avventura di Johnny Depp nei panni di Capitan Jack Sparrow, riscrive completamente l'ambientazione ed i comprimari di questa nuova pellicola, salutiamo quindi Elizabeth Swann e Will Truner, Keira Knightley e Orlando Bloom protagonisti dei primi film,lasciandoli ai loro salutari incontri sulla rupe per incontrare una splendida nuova comprimaria: la fatale Angelica, una Penélope Cruz, in splendida forma. Come vi avevamo anticipato presentandovi il trailer in italiano di Pirati dei Caraibi 4, Oltre i confini del mare, questa nuova avventura di Jack Sparrow fa ripartire in un contesto del tutto nuovo le avventure del bislacco pirata. Oggi vi presentiamo una gustosa clip, che accanto alle immagini del trailer e del famoso messaggio a gli spettatori del Capitano interpretato da Johnny Depp, introduce alcuni interventi da parte dei membri del cast che ci daranno alcune anticipazioni sul nuovo film. Per questo nuovo Pirati dei Caraibi 4, Oltre i confini del mare, gli sceneggiatori si sono ispirati al romanzo Mari Stregati di Tim Powers. Jack Sparrow alla ricerca della leggendaria fonte della Giovinezza, in questa nuova avventura, dovrà tenere testa oltre che ai pericoli del mare anche ad una fatale donna del suo passato, Angelica, che farà traballare il suo cuore ed il suo istinto di conservazione. Come se non bastasse ad intralciare le sue scorribande ci penserà anche il mitico Barbanera. Tanti grattacapi per il bizzarro pirata. Pirati dei Caraibi 4, Oltre i confini del mare arriverà tra i film in uscita a partire dal 18 maggio 2011, nel cast accanto a Johnny Depp e Penélope Cruz anche Geoffrey Rush, Ian McShane, Sam Claflin, Stephen Graham, Max Irons, Kevin McNally, Astrid Bergès-Frisbey, Yuki Matsuzaki e Gemma Ward. In attesa del film vi terremo aggiornati con tutte le featurette che la Disney rilascerà, nel frattempo vi invito a farvi un giro nella sezione trailer del nostro sito per scegliere quale film andare a vedere al cinema in questi giorni.
Nuove anticipazioni su Pirati dei Caraibi 4, Oltre i confini del mare, nella clip che proponiamo oggi alcune nuove informazioni dai membri del cast!
Karina Cascella dedica un post alla piccola Carolina, la cagnolina di appena 4 anni scomparsa poche ore fa. L’influencer ricorda sui social gli anni vissuti insieme, cominciati nel momento in cui Ginevra decise di portarla a casa: “Ginevra aveva 5 anni quando abbiamo deciso che era arrivato il momento giusto per avere un cagnolino. Ti abbiamo cercata con cura e quel giorno quando siamo arrivate, eri con i tuoi fratellini..io ho preso in braccio subito un maschietto con un musino bellissimo e ho detto: ‘Ginni lui è stupendo, amore ti piace?’..ma tu eri già con Carolina in braccio..avevi già scelto lei, si era creata subito sintonia e magia tra voi due. Sembravi un lupetto, eri piccolissima, con due occhi meravigliosi. Abbiamo aspettato un mese e poi finalmente ti abbiamo portato a casa con noi”. Karina racconta di avere cresciuto la figlia Ginevra, nata dal legame con Salvatore Angelucci, proprio insieme alla piccola Carolina: “In questi anni ho cresciuto te e Ginni in simbiosi, come se avessi due figlie, dicevo sempre ‘le mie bambine’. Abbiamo viaggiato insieme, ci siamo divertite, eri sempre con noi anche a cena o a pranzo, stavi lì seduta, buona buona con le zampette appoggiate al tavolo”. Proprio la bambina starebbe soffrendo terribilmente per questa perdita: Sei stata una cagnolina perfetta, dolce come poche, mi ascoltavi sempre, ci hai amate senza riserve e lasciarti mi spezza il cuore in mille pezzi. Io lo so che la vita è dura, l’ho scoperto presto, ma vedere mia figlia soffrire così mi rende tutto ancora più difficile, è lacerante. Mi si sono riaperti tutti i cassettini della memoria e con loro le mie vecchie ferite. Non sono riuscita a salvarti cagnolina mia, doveva andare così. Ma devo essere forte per Ginevra soprattutto. Solo che era troppo presto..sei andata via troppo presto amore e ti prometto che io e Ginni, Max, Salva e Ale, non ti dimenticheremo mai, mai. Sarai dentro il nostro cuore per tutta la vita. E a te bambina mia dico, sii coraggiosa. La Cascella si sta preparando al matrimonio con Max Colombo, l’amico di Salvatore Angelucci diventato il suo compagno. Resta top secret la data delle nozze, con l’influencer che ha dichiarato che renderà note le tempistiche dell’evento solo un mese prima del sì. Colombo è il fondatore del Music Inside Festival, evento musicale che ogni anno riunisce alcuni tra i più importanti deejay italiani. Fu Angelucci a presentarlo alla sua ex compagna. VOGLIO SALUTARTI COSÌ CAGNOLINA DEL NOSTRO CUORE🙏🏻ADDIO❤️ RIPOSA IN PACE🙏🏻 Ginevra aveva 5 anni quando abbiamo deciso che era arrivato il momento giusto per avere un cagnolino. Ti abbiamo cercata con cura e quel giorno quando siamo arrivate, eri con i tuoi fratellini..io ho preso in braccio subito un maschietto con un musino bellissimo e ho detto:” Ginni lui è stupendo, amore ti piace?”..ma tu eri già con Carolina in braccio..avevi già scelto lei, si era creata subito sintonia e magia tra voi due. Sembravi un lupetto, eri piccolissima, con due occhi meravigliosi.. Abbiamo aspettato un mese e poi finalmente ti abbiamo portato a casa con noi. In questi anni ho cresciuto te e Ginni in simbiosi, come se avessi due figlie, dicevo sempre “le mie bambine”. Abbiamo viaggiato insieme, ci siamo divertite, eri sempre con noi anche a cena o a pranzo, stavi lì seduta, buona buona con le zampette appoggiate al tavolo. Sei stata una cagnolina perfetta, dolce come poche, mi ascoltavi sempre, ci hai amate senza riserve e lasciarti mi spezza il cuore in mille pezzi. Io lo so che la vita è dura, l’ho scoperto presto, ma vedere mia figlia soffrire così mi rende tutto ancora più difficile, è lacerante. Mi si sono riaperti tutti i cassettini della memoria e con loro le mie vecchie ferite. Non sono riuscita a salvarti cagnolina mia, doveva andare così. Ma devo essere forte per Ginevra soprattutto. Solo che era troppo presto..sei andata via troppo presto amore e ti prometto che io e Ginni, Max, Salva e Ale, non ti dimenticheremo mai, mai. Sarai dentro il nostro cuore per tutta la vita. E a te bambina mia dico, sii coraggiosa❤️
Karina Cascella dice addio alla cagnolina entrata a far parte della sua famiglia circa 4 anni fa. Cresciuta insieme alla figlia Ginevra, è scomparsa in circostanze che l’influencer ha preferito non chiarire. “Mia figlia sta soffrendo tantissimo, hanno vissuto in simbiosi” scrive la Cascella, riferendosi alla bambina nata dal legame con Salvatore Angelucci.
Venerdì 16 ottobre è andata in onda una nuova puntata del Grande Fratello Vip 2020, la decima, a condurre in studio Alfonso Signorini affiancato dagli opinionisti Antonella Elia e Pupo. Come per ogni diretta le concorrenti della casa più spiata d’Italia hanno sfoggiato una serie di look da gran sera con abiti di paillettes, lunghi vestiti in seta, tacchi a spillo e chi più ne ha più ne metta. Tra le concorrenti Elisabetta Gregoraci vince ancora il premio di ‘meglio vestita' della casa con un look total black trendy ed elegante. La Gregoraci ama gli abiti alla moda, per questo di puntata in puntata sceglie solo vestiti che seguono le ultime tendenze di stagione, tutti griffatissimi e dai prezzi esorbitanti. Elisabetta Gregoraci quest’anno per partecipare al Grande Fratello Vip 2020 non ha badato a spese scegliendo abiti di importanti griffe della moda italiana e internazionale, scarpe costose e gioielli preziosi dal valore altissimo, solo i bracciali che indossa al polso superano i 100mila euro. Al suo arrivo nella casa l’abbiamo vista elegantissima in bianco, con completo smoking di Alexander McQueen, poi è stata la volta dell’originale total look Bottega Veneta, con maglione decorato da catena sullo scollo e maxi bermuda in pelle. Una volta lasciati nell’armadio i pantaloni Elisabetta ha iniziato a puntare sulla sensualità, mostrando le lunghe gambe e indossando striminziti mini dress, come quello strapless con gonna dalle lunghe frange è il mini abito cipria trasparente ricoperto di paillettes, entrambi firmati Elisabetta Franchi. Degni di nota anche i due look con abiti metallic, longuette e aderenti: il primo con scollo a cuore, top bustier e drappeggi sulla gonna, il secondo accollato e a maniche lunghe, entrambi firmati Gaelle Paris. Lo scorso lunedì la Gregoraci ha cambiato completamente stile dicendo addio a paillettes, maxi scollature e trasparenze per indossare ancora un completo bianco casto e dalle linee rigorose, composto con camicia bianca e pencil skirt a vita alta con bottoni frontali, si tratta di un total look Elisabetta Franchi.
Per la decima puntata del Grande Fratello Vip, andata in onda venerdì 17 ottobre, Elisabetta Gregoraci torna a sfoggiare un abito griffato che costa più di 1300 euro. Ecco chi ha firmato il vestito nero aderente dalla maxi scollatura e tutti i dettagli del look di Elisabetta Gregoraci al GF Vip 2020.
L'architettura di container è ormai una realtà consolidata in tuto il mondo. Si realizzano case, uffici, alberghi e molto altro ancora. Un'architettura di container ha molti vantaggi, prima di tutto il costo basso di approviggionamento. Ecco perché sempre più persone stanno scegliendo di vivere in case di container. E vedendo la Pacific Harbour creata dall'azienda Handcrafted Movement non si stenta neppure a capire perché. Questa piccola abitazione ricavata in un container è dotata di ogni comfort. Comprende una camera da letto, un salotto, una cucina, un bagno accessoriato e soprattutto ha un costo di 86.000 dollari. Costruita su un rimorchio Iron Eagle a triplo asse, la Pacific Harbour è una piccola casa ricavata dentro ad un container che non manca davvero di nulla. L'abitazione misura appena 18 metri quadri ma è dotata di ogni comfort. All'interno c'è lo spazio per una zona flessibile al piano di sotto con camera da letto che può essere trasformata in un ufficio, un soppalco sul retro con letto matrimoniale king size, una cucina dotata di elettrodomestici in acciaio inossidabile, un salotto con sala da pranzo, un bagno con wc e doccia e c'è persino un sistema Mini Split (aria condizionata / riscaldamento) per la massima vivibilità dello spazio. Gli interni sono curati con materiali di qualità e caldi come il legno di pino che creano un'atmosfera accogliente. Le numerose finestre forniscono grande ariosità e luminosità agli interni.
Non manca davvero nulla in questa casa container. Costruita su un rimorchio Iron Eagle, la Pacific Harbour comprende una camera da letto separata, un salotto, una cucina, un bagno accessoriato tutto al costo di 86.000 dollari. Ecco perché è l’abitazione perfetta per i più giovani, visti i prezzi stellari delle città e il costo della vita di oggi.
Tra i make up visti alla Milano Fashion Week ci sono alcuni look facilmente ricreabili per le più diverse occasioni: dalla giornata di lavoro importante, al primo appuntamento, dal party in discoteca al trucco estroso. Ecco 5 look da ricreare a casa tua! 1. Nude Look per una giornata di lavoro Il make up naturale e leggero non passa mai di moda, e anche per la prossima bella stagione sarà nuovamente in voga. Fausto Puglisi ha scelto un look minimal e luminoso: sugli occhi un ombretto color carne, mentre il viso e opaco e velato da una bb cream. Un leggero tocco di colore sulle gote per dare un effetto freschezza. Occhi dalle ciglia extra long per uno sguardo che cattura l'attenzione quello delle modelle di I'm Isola Marras, che abbinano a inviso luminoso e appena rosato un trucco occhi nude e labbra naturali. Per chi ama il nude ma vuole un tocco di intensità sugli occhi è perfetto il make up proposto da Gucci con incarnato opaco con focus luminoso al centro del viso e sfumatura intensa sugli occhi. 2. Occhi magnetici per il primo appuntamento Vuoi puntare tutto sugli occhi per un appuntamento importante? Crea un make up magnetico e sensuale! Costume National ha proposto un look luminoso con on ombretto rosato sulla palpebra mobile e una linea eye liner concentrata nella parte finale dell'occhio sia sulla rima ciliare superiore che su quella inferiore. Immancabile il mascara per focalizzare l'attenzione sullo sguardo. Anche Francesco Scognamiglio punta tutto sugli occhi con un importante linea di eye liner che ricorda le dive degli anni'50, abbinata a un incarnato opaco e un tocco di colore pesca sulle gote, richiamato da un gloss metallizzato sulle labbra. 3. Labbra in primo piano per una serata elegante
Vuoi ricreare a casa tua i make up visti sulle passerelle della Milano Fashion Week? Ecco 5 look ideali da sfoggiare in diverse occasioni, dal colloquio di lavoro al party in discoteca. Ecco i 5 beauty look da provare.
Periodo no per Lady Gaga? Qualcuno potrebbe pensare che sia proprio così alla luce degli ultimi eventi: prima le accuse di frode e la sospensione dell'account YouTube, poi il lancio di uova a Sidney, quindi il sorpasso su Facebook da parte di Rihanna (in quanto a numero di fan) e l'attacco hacker. Ma oggi è arrivata anche un'altra "stoccata". Sono state infatti appena annunciate le nomination della 28edima edizione degli MTV Video Music Awards: la cantante italoamericana è infatti riuscita a conquistare "appena" tre nomination: Best Female Video per il singolo "Born This Way", Best Art Direction e Best Choreography per "Judas". Davvero poco rispetto alla collega Katy Perry, che può essere ufficialmente incoronata come la regina di quest'edizione – almeno in quanto a nomination. Sono nove le candidature per la 26enne di Santa Barbara, ricevute per l’album Teenage Dream: Video of the year ("Firework"), Best Pop Video ("Last Friday Night"), Best Female Video, Best Collaboration, Best Art Direction, Best Cinematography, Best Direction, Best Editing, Best Special Effects). Tra gli altri artisti molto bene anche molto bene anche Kanye West, che ottiene 6 nomination per My Beautiful Dark Twisted Fantasy (ma vanno considerate anche le 5 del video E.T., che è una collaborazione). Ma la sorpresa più grande sono le 6 candidature ottenute da Adele. Un risultato che sancisce ufficialmente la cantautrice britannica come il vero fenomeno musicale dell'anno con il suo album 21. Più giù troviamo Beyonce (3), Nicki Minaj (3) e Britney Spears (2). La cerimonia di premiazione dei VMAs 2011 è in programma il prossimo 28 agosto al Nokia Theatre di Los Angeles. Ecco tutte le candidature: Video of the year: Adele – Rolling In The Deep Bestie Boys – Make Some Noise Bruno Mars – Grenade Katy Perry – Firework Tyler, The Creator – Yonkers Best Pop Video: Adele – Rolling In The Deep Britney Spears – Till The World Ends Bruno Mars – Grenade Katy Perry – Last Friday Night Pitbull f/ Ne-Yo, Nayer, and Afrojack – Give Me Everything Best Female Video:
La popstar di California Gurls ottiene 9 candidature per le clip dell’ultimo album Teenage Dream. Un vero trionfo a differenza di Lady Gaga che si ferma a 3 e Britney Spears che non va oltre le 2. Bene pure Adele e Kanye West.
I libri da colorare catturano la fantasia dei bambini e rappresentano il primo strumento di espressione creativa. Ma a causa della diffusione degli strumenti digitali, disegnare o colorare manualmente sembra un'attività ormai troppo banale per i bambini che trovano noioso quello che in passato poteva essere l'unico modo di sperimentare la propria fantasia. Oggi infatti è la realtà aumentata a rappresentare un potenziale unico in questa situazione, costituendo un ponte tra le attività del mondo reale e i miglioramenti digitali. Così la Disney Research ha ideato un modo per rendere più emozionanti ed interessanti i libri da colorare.
Dimenticate i comuni libri da colorare con i quali siamo cresciuti, il futuro dell’infanzia è nelle creative applicazioni 3D firmate Disney.
Grande successo per i Wind Music Awards, l'appuntamento della musica italiana che ogni anno ospita i migliori artisti del paese più ospiti internazionali a cui consegna i premi per il raggiungimento delle certificazioni oro, platino o, talvolta, diamante (come avvenuto ieri sera per ‘Roma Bangkok', il successo firmato da Baby K e Giusy Ferreri). Un appuntamento importante per i nomi presenti sul palco, come ha dimostrato anche questa edizione, condotta da Carlo Conti e Vanessa Incontrada, che ha visto salire sul palco dell'Arena di Verona alcuni degli artisti più amati. Ma come spesso accade, l'attenzione è anche su chi manca. Ieri, ad esempio, il convitato di pietra è stato Tiziano Ferro, il cantante che qualche giorno fa ha comunicato che il nuovo album ‘Il mestiere della vita‘ uscirà il prossimo 2 dicembre e che con ‘TZN – The Best of Tiziano Ferro' ha conquistato 7 dischi di platino. Una serie di tweet hanno confermato l'amore verso il cantante di Latina che era, però, assente giustificato. Ferro, infatti, è a Los Angeles proprio in questi giorni, per registrare questo suo sesto album. Ovviamente gli amanti dell'autore di ‘Sere Nere', ‘Xdono' e ‘L'amore è una cosa semplice' hanno notato la differenza con i più giovani, ma sono state parole d'amore in assoluto quelle spese per il cantante. Un altro degli artisti di cui si è sentita la mancanza è stato Cesare Cremonini che con ‘Più che logico', nuova versione del suo ‘Logico' del 2014, ha conquistato una certificazione oro e che ieri sera è stato protagonista del concerto di Radio Italia che andrà in onda su Italia Uno. Chi, invece, non era presente e lo ha rivendicato su Facebook è stato Salmo, il rapper autore di ‘Hellvisback', disco di platino e per tre settimane al primo posto della classifica degli album più venduti. E a chi gli chiede perché non è andato ha risposto su twitter: ‘Sono in vacanza e me ne sbatto'
Il grande assente dei Wind Music Awards, andati in onda martedì 7 e mercoledì 8 dall’Arena di Verona è stato Tiziano Ferro, il cantante che è a Los Angeles a registrare il nuovo album.
Il 12 Novembre molti musei, siti archeologici e biblioteche di tutt'Italia rimarranno chiusi per protestare contro i tagli alla cultura. Questa mobilitazione nazionale dallo slogan "Porte chiuse, luci accese sulla cultura" è stata annunciata oggi all'Auditorium parco della Musica di Roma; a promuoverla sono stati Federculture e Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) insieme al Fai, Fondo Ambiente italiano. Questa protesta è solo una delle ultime che in questo periodo si sono scagliate contro la manovra finanziaria del governo, il primo a protestare è stato il mondo del cinema al Festival di Roma e, persino, la televisione si è occupata della questione; vi ricordiamo a tal proposito il corto delle Iene Show contro i tagli del cinema.
Per il 12 Novembre è prevista una protesta contro i tagli alla cultura che provocherà la chiusura di musei, siti archeologici e biblioteche in tutta Italia.
"Dissing" è un termine che deriva da "disripect" (non rispetto) ed è caratteristico della musica rap. È quella pratica per cui, in parole povere, si manda a quel paese un altro rapper a suon di rime e barre e la storia del genere ne è piena. In queste ultime settimane a darsele di santa ragione via musica sono due rapper italiani: Fabri Fibra e Vacca. Il primo è forse uno dei rapper più noti del paese, il secondo, famoso anche lui, era, in principio, uno dei più stretti collaboratori di Fibra. Poi successe l'impensabile, il litigio e le prime scaramucce, fino al dissing di queste ultime settimane. A cominciare – almeno musicalmente – è stato Fabri Fibra che parla di Vacca nel brano "Zombie" di Deleterio: "Insulti me, insulti me? Siamo seri. Sputi nel piatto in cui hai mangiato fino a ieri" rappa Fibra prima di far riferimento al rapper cagliaritano, cresciuto a Milano e da qualche anno stabilmente in Giamaica. Un pezzo che non è piaciuto a Vacca, il quale ha risposto col video "Il diavolo non esiste" accusando Fibra di tante cose, dall'uso di eroina ai problemi con la famiglia, passando per la sua collaborazione con Moreno e la conseguente accusa di far rime per bambini. Del loro non rapporto Vacca ne aveva parlato nelle sue precedenti interviste, senza nominare Fibra; una volta rispose, alla domanda del perché non volesse parlare del rapper di "Bugiardo": "Perché non è un mio amico, quindi non ho niente da dire a riguardo. I miei amici sono persone coerenti: lui, invece, a me ha sempre detto determinate cose, che poi ha regolarmente smentito nelle interviste. Ad esempio, c'è molta differenza tra come parla di Club Dogo, Two Fingerz o Entics in pubblico e come ne parlava in privato. Credo che sia una persona poco limpida, perciò non voglio avere a che fare con lui". Pochi giorni e oggi è arrivata la risposta di Fibra. Undici minuti e varie basi per rispondere quasi punto per punto al dissing di Vacca. A unire i puntini fatti di versi non è chiaro da dove si sia partiti, ma è evidente quanto i due fossero amici e quanto ora è meglio non si incontrino. Forse Fibra lo spiega quando dice: "Sì, lo so, su Rolling Stone quando mi hanno chiesto se mi piace la tua musica ho detto che ero più tuo amico che tuo fan". Così tra minacce ("Questo qui non è un dissing è il tuo funerale"), ricordi personali (una cena di Natale a casa di Vacca), collaborazioni e mancate collaborazioni ("chi c'è nell'album di Gué, bravo ragazzo, c'è Vacca? No, c'è Fibra testa di cazzo") e allusioni esplicite ("e tu stacca la lingua dal culo di Emis Killa") e meno esplicite ("Vieni in tour in Italia sì ma il fisco ti limita") la guerra continua. Finirà qua? Non si sa, intanto a guardare l'ultimo post di Vacca su Facebook, datato 21 marzo, pare che non sarà così: "Aspettando questa barzelletta da "8 minuti" …poi tocca a me pero'!". La battaglia continua anche su Twitter. Se da una parte Vacca twitta questo: dall'altra Fibra retwitta i suoi amici/colleghi/collaboratori che postano il pezzo: tra questi Emma Marrone, Moreno, Clementino e Shablo (che il pezzo lo ha prodotto)
Continua il dissing tra Fabri Fibra e Vacca. Il rapper di Sinigallia risponde a un video postato qualche giorno fa da Vacca in una guerra che va avanti da settimane e pare non sia chiusa qua.
Ammettiamolo, chiunque abbia visto l'incontro di Mickey Rourke, il ritorno di Mickey Rourke a sessenat'anni sul ring, non ha potuto non pensare che si trattasse di una mezza bufala, una cosa preparata, vista la facilità con la quale l'avversario, trentenne, sia andato al tappeto dopo soli due round. E infatti questa mattina alcuni tabloid inglesi, dal Daily Mail al Mail on sunday, hanno pubblicato una storia abbastanza documentata, secondo la quale l'avversario dell'attore di "the Wrestler" e "Nove settimane e 1/2" fosse un ex pugile professionista, che si allenava nella stessa palestra di Rourke. Fino a qui, in fondo, non ci sarebbe nulla di criminoso, se non il sospetto di una combine. Eppure la dose ipotetica del risultato programmato arriverebbe dalla condizione di indigenza dello stesso pugile, all'anagrafe Elliot Seymour, che in realtà sarebbe di fatto un senzatetto e da più di un anno dormirebbe in un parco pubblico, passando intere giornate in uno Starbucks. Le rivelazioni che ha raccolto il Daily Mail da una fonte anonima e non meglio precisata, raccontano di una vittoria quantomeno contaminata da condizioni non troppo limpide: "Il match era sicuramente truccato. Ci sono diverse persone alla Wild Card Gym che conoscono la situazione terribile in cui versa Elliot e sanno che lui vive ormai in strada. Queste stesse persone hanno deciso di metterlo sul ring contro Mickey Rourke". A confermare inoltre al Mail on sunday la tesi del possibile incontro truccato, è stato anche lo stesso proprietario della caffetteria Starbucks di pasadena Alejandro Puelma, che ammette di vedere quotidianamente Seymour da molto tempo: "Sta sempre qua, arriva già alle cinque di mattina quando apro. Sapevo che sarebbe andato fuori per un combattimento, ma non mi ha mai detto che avrebbe sfidato Mickey Rourke. Mi ha solo fatto sapere che sarebbe andato lontano per un incontro e che ci saremmo visti al suo ritorno. Penso che sia un bravo ragazzo e qui tutti gli vogliamo bene". Ad essere intervistata è stata la stessa madre dell'ex pugile, che in effetti non ha avuto grandi risultati in carriera, perdendo 9 incontri su 10 da professionista, che però pare sia sempre stato un esperto di storia del pugilato. La donna ha in qualche modo difeso l'onestà di suo figlio, confutando l'ipotesi del match truccato: "
Molti i dubbi sull’autenticità dell’incontro di Mickey Rourke, l’attore tornato sul ring a 60 anni contro un avversario di 30 anni più giovane. Il Daily Mail e il Mail on Sunday sostengono Elliot Seymour sia un senzatetto da un anno e che si sia allenato nella stessa palestra di Rourke, sostenendo l’ipotesi dell’incontro truccato.
E alla fine arrivò il fatidico sì. A 7 anni di distanza dalle nozze reali della sorella che resero lei famosa in tutto il mondo, Pippa Middleton, sorella della principessa Kate, e il finanziere James Matthews si sono sposati. La cerimonia ha avuto luogo nella chiesa di St Mark’s a Englefield, costruzione risalente al XIII secolo a una decina di chilometri da Bucklebury, località dove Pippa è cresciuta insieme alla sorella Kate e al fratello James. E proprio nella tenuta di famiglia di Bucklebury, un terreno di oltre 7 ettari che i genitori della sposa, Carole e Michael Middleton, hanno acquistato nel 2012, si svolgerà il ricevimento. Una festa sfarzosa, dal costo impensabile di 300mila euro circa, che vedrà tra gli invitati i rappresentanti della famiglia reale, ma anche volti di spicco del mondo dello spettacolo e dello sport, come il tennista Roger Federer. James Matthews ha 41 anni, 7 più di Pippa, che ne compirà 34 a settembre. Di professione finanziere, è uno degli uomini più ricchi del Regno Unito. Ha frequentato il college di Eton, come i cognati della sua futura sposa, Harry e William. La storia che con Pippa ha avuto sviluppi e vicissitudini piuttosto bizzarre, o comunque un andamento non proprio lineare, visto che lui e Pippa sono stati insieme meno di un anno prima dell'annuncio delle nozze, ma avevano già fatto coppia per qualche mese nel 2012, rimanendo amici dopo la rottura. In considerazione di una cerimonia sfarzosa, che pur non avvicinandosi nemmeno lontanamente ai 20 milioni spesi per il matrimonio reale, è di certo di lusso, è stata oggetto di conversazione nelle ultime settimane in Gran Bretagna. Nell'invito Pippa ha specificato che ogni ospite avrebbe dovuto portare due abiti, uno da indossare durante la cerimonia in chiesa e l'altro per il successivo ricevimento. Kate non sarà la damigella d’onore della sorella, ma i principini George e Charlotte saranno paggetto e damigella (nonostante il terrore di Kate che i due potessero rovinare la cerimonia).
La sorella di Kate Middleton e il ricco finanziare britannico si sono sposati questo sabato nella chiesa di St Mark’s a Englefield. Il ricevimento extralusso costerà più 300mila dollari, invitati personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport. Grande assente la fidanzata del principe Harry, Meghan Markle.
Una delle coppie più chiacchierate del panorama cinematografico italiano è in dolce attesa. A rivelarlo è Alfonso Signorini attraverso le pagine del settimanale Chi. Si tratta di Laura Torrisi e Leonardo Pieraccioni che, dopo una serie di tira e molla, hanno deciso di coronare la loro storia d’amore con un figlio. L’attrice e fidanzata del regista sarebbe già al terzo mese di gravidanza e si vocifera che il parto sia atteso per l’autunno prossimo. I due si sono conosciuti nel 2007 durante le riprese del film Una moglie bellissima e da allora non si sarebbero più persi di vista tanto che le Chicche di Gossip su Chi davano per certo il matrimonio di Pieraccioni con la sua compagna da tre anni. La relazione, però, si interruppe nel 2009 a causa di un presunto flirt del regista con la figlia dell’imprenditore Toscano. Laura Torrisi ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo grazie al concorso di Miss Italia, dove era stata notata e scelta per la pellicola Il signor Quindicipalle di Francesco Nuti, ma è diventata popolare solo dopo aver partecipato al Grande Fratello, il reality show targato Endemol. Leonardo Pieraccioni, invece, ormai 45enne, si è da sempre dichiarato un vero e proprio Peter Pan ma, molto probabilmente, il bebé in arrivo porterà finalmente un po’ di tranquillità nella vita sentimentale del regista toscano. Non è la prima coppia del mondo dello spettacolo ad aver deciso di mettere alla luce un bambino, prima di loro era nato Nathan Falco il figlio di Briatore e anche casa Berlusconi era stata allietata dalla nascita del piccolo Lorenzo Mattia, mentre c'è chi, come Claudia Schiffer ha già partorito il suo terzo figlio.
Alfonso Signorini rivela attraverso le pagine del settimanale Chi la gravidanza di Laura Torrisi, compagna storica di Leonado Pieraccioni.
Siamo finalmente arrivati al fatidico giorno dell'uscita di Harry Potter e i doni della morte 7 nelle sale cinematografiche italiane. Dopo tanta trepidazione un altro tassello della saga creata dalla penna della Rowling viene aggiunto alla storia che terminerà definitivamente l'anno prossimo con l'uscita dell'ultimo capitolo. Chi si aspetta di ritrovare in questo film l'ambientazione tipica degli altri episodi della serie riceverà una delusione, i protagonisti di questa storia sono cresciuti ed insieme alla loro maturità sopraggiungono numerosi problemi da affrontare. Da film fantasy contraddistinto dal colore del mondo della magia di Hogwarts si trasforma in una pellicola dai toni noir che esprime, anche nella scelta dell'ambientazione, il cambio di registro della storia. Avevamo lasciato, infatti, Harry, Hermione e Ron alle prese con una vera e propria "guerra tra maghi", nella quale il bene e il male si affrontano in uno scontro cruento. La scuola di magia non offre più alcuna garanzia di protezione e ormai ognuno deve difendersi come può.
Harry Potter e i doni della morte 7 esce al cinema oggi, 19 Novembre 2010. Questo film diverso dai precedenti è pronto a sorprendere i fan della saga.
Scrive Nicola Zingaretti, neo segretario di un PD che riesce miracolosamente a risalire nei sondaggi anche stando fermo grazie all'inettitudine degli altri, che lo "Ius Soli è una battaglia di civiltà che renderà più forte il Paese". Anche Martina e Delrio dicono che "quella solo Ius Soli è una battaglia da riprendere". Tutto bellissimo, per carità, anche se è servito uno squinternato con l'intenzione di dare fuoco a un pullman di ragazzini e un ragazzino più coraggioso del Pd sull'argomento per riaprire una discussione. Ma non si capisce esattamente cosa bisognerebbe "riprendere" da un governo di centrosinistra (nelle sue molteplici forme) che sull'immigrazione ha sbagliato tutto, l'ha comunicato male e ha rincorso la destra per servire su un piatto d'argento il periodo d'oro che Salvini e compagnia ci stanno spalmando addosso. Manca la frase magica, quella che tutti aspettano da mesi perché il nuovo corso sia nuovo davvero o almeno lo sembri: "abbiamo sbagliato, scusate". Ci sarebbe da ripartire da qui: dal riconoscere che lo Ius Soli è stato sacrificato sulle pulsioni di un popolo che già al tempo svoltava a destra e avrebbe avuto bisogno di una buona lezione (e comunicazione) su diritti, inclusione, integrazione basandosi sui dati reali piuttosto che sulle sensazioni percepite. E poi bisognerebbe avere il coraggio di parlare della Libia, perché lì si incastra la retorica salviniana, e dirsi chiaramente che fu un gravissimo errore quello di Minniti di legittimare uno stato che è una masnada di ricattatori e di bande che si convincono molto promiscuamente tra carcerieri, militari e scafisti. È da quel governo, del resto, che è partita la retorica della detenzione libica come diritto acquisito e come fatto accettabile nonostante già da tempo l'Onu e il buon giornalismo raccontassero ciò che avveniva (e avviene oggi ancor di più) in termini di violenze e di violazioni dei diritti umani. Bisognerebbe avere il coraggio di dire che quel "aiutiamoli a casa loro" buttato lì con tanta superficialità è stato un magnifico regalo a chi oggi addirittura vorrebbe risultare un benefattore nel chiudere i porti e nel regalare motovedette e addestrare la Guardia Costiera libica, come se davvero bastasse una buona frase da appiccicare su twitter per evitare tutti i problemi di interi popoli che da anni si spostano per cambiamenti climatici, per armi che noi stessi continuiamo impunemente a vendere, per fame e per guerre che si finge di non vedere.
Il PD si risveglia e ricomincia a parlare di cittadinanza, di Ius Soli e degli accordi con la Libia. Solo che non si tratta, come dice qualcuno dei dirigenti, di “ripartire” ma di riconoscere i propri errori e fare la sana autocritica che molti aspettano da tempo. Dire “ho sbagliato” a volte cosa fatica ma porta ottimi risultati.
Dopo mesi di test in laboratori specializzati in Sud Africa, Canada, Zimbabwe e Stati Uniti i ricercatori hanno risolto il mistero delle morti che hanno colpito la popolazione degli elefanti in Botswana. A causare la morte di circa 350 pachidermi sono state delle tossine naturali prodotte da alghe microscopiche che si sviluppano nell'acqua. Si tratta dei cianobatteri, conosciuti anche come alghe blu-verdi, che si sviluppano soprattutto nelle acque calme e ricche di sostanze nutritive. Alcune specie di questi microorganismi producono delle tossine che possono colpire sia gli animali che gli esseri umani. Molti degli elefanti morti erano stati trovati vicino a delle pozze d'acqua, ma prima dei risultati delle indagini le autorità avevano escluso che la colpa fosse dei batteri perchè questi di solito si sviluppano ai bordi degli stagni, mentre gli elefanti tendono a bere dal centro delle fonti di acqua.
Dopo mesi di test e ricerche in laboratorio gli scienziati hanno individuato la causa della morte di centinaia di elefanti in Botswana. Gli animali sono vittime di un cianobatterio, microorganismo in grado di produrre tossine pericolose per uomini e animali e che si sviluppano in acque ricche di sostanze nutritive.
Si torna parlare della tanto chiacchierata crisi tra Flavio Briatore ed Elisabetta Gregoraci e stavolta il settimanale Chi è pronto a scommettere sulla rottura definitiva. Addirittura, la rivista diretta da Alfonso Signorini mostra le foto di un viaggio in Sardegna che immortalano l'imprenditore in compagnia di "una bionda", una collaboratrice con cui sarebbe inseparabile. La Gregoraci avrebbe già fatto le valigie dopo il presunto ritrovamento, per giunta, di sms poco graditi a lui inviati da una pierre del Twiga di Montecarlo. Secondo la ricostruzione fatta da Chi, alla base dell'apparentemente insanabile frattura nella coppia ci sarebbe anche un "caro amico" di Elisabetta, che quest'ultima sarebbe andata a trovare a Parma – ufficialmente come testimonial della sua azienda – con frequenza sospetta. Ebbene, peccato che il tutto sia stato per l'ennesima volta smentito da Briatore, che già in passato ha negato le voci di crisi con la Gregoraci. In particolare, la trasferta sarda in supposta "dolce compagnia", non sarebbe altro che un viaggio di lavoro per un evento al Billionaire, il noto locale di Porto Cervo di sua proprietà. La donna misteriosa è per l'appunto un'assistente e ad accompagnare il ricco imprenditore c'erano, immancabilmente, anche altri collaboratori. Il caldo allucinante di questi giorni fa proliferare le bufale estive. Mi dispiace deludervi, amanti del gossip, ma tengo a farvi sapere che da noi (Billionairelife) si lavora anche d'estate e che i miei viaggi sono soprattutto di lavoro. La gita di piacere in Costa Smeralda, un racconto fantasioso e corredato di presunte foto incriminatorie da parte dei creativi di un rotocalco nazionale, non è altro che una trasferta di lavoro, che ho effettuato lo scorso weekend con alcuni dei miei collaboratori, in vista di una serata speciale al Billionaire Porto Cervo, per il marchio di alta gioielleria Jacob & Co.. Serata bellissima e riuscitissima, come testimoniano foto e video, che vi invito a guardare, e tutto ciò grazie al grande impegno di tutti e tra questi…. i miei collaboratori, naturalmente! Il caldo allucinante di questi giorni fa proliferare le bufale estive. Mi dispiace deludervi, amanti del gossip, ma tengo a farvi sapere che da noi (Billionairelife) si lavora anche d'estate e che i miei viaggi sono soprattutto di lavoro. La gita di piacere in Costa Smeralda, un racconto fantasioso e corredato di presunte foto incriminatorie da parte dei creativi di un rotocalco nazionale, non é altro che una trasferta di lavoro, che ho effettuato lo scorso weekend con alcuni dei miei collaboratori, in vista di una serata speciale al Billionaire Porto Cervo, per il marchio di alta gioielleria Jacob & Co.. Serata bellissima e riuscitissima, come testimoniano foto e video, che vi invito a guardare, e tutto ciò grazie al grande impegno di tutti e tra questi…. i miei collaboratori, naturalmente! #bufalaestate #portocervo #billionaire #ilcaldodaallatesta #lavoro
“Un’altra donna al suo fianco e la Gregoraci fa la valigie”: il settimanale Chi ricostruisce le tappe della presunta crisi che avrebbe portato alla rottura tra Briatore e la moglie. Lui, però, smentisce tutto.
"Dio benedica l'ottobre a Los Angeles" ha twittato Miley Cyrus, accompagnando il tweet, uno dei soliti con cui comunica coi propri fan (quasi 15 milioni), con una foto in costume. La popstar, infatti, nella pausa californiana s'è ripresa mentre si rilassa a bordo piscina fasciata da un costume rosso con un'enorme scollatura. La cantante ci ha abituati a queste foto in cui mostra il suo corpo, sia su twitter che sul suo profilo Instagram. Questa volta, però, decide di puntare sul suo costume sexy rosso e non fotografa la testa tagliando la testa ad altezza collo. Sono i particolari, quindi, ad attirare l'attenzione. È la scollatura, ovviamente, a farla da padrona, ma anche le catene, quella con la "M" e con la scritta "Doll" ("bambola") o la manicure appena fatta, con le mani che reggono un bicchiere con ghiaccio e alcuni dei tanti tatuaggi in bella mostra.
Forse è per festeggiare il primo posto in classifica di “Bangerz” che Miley Cyrus s’è fotografata a bordo piscina con un costume rosso molto sexy che lascia il décolleté scoperto, assieme ad alcuni dei suoi tatuaggi.
Dopo il caso di cronaca di cui è stata una delle principali indiziate nel 2007, ovvero l'omicidio di Meredith Kercher a Perugia, Amanda Knox è stata al centro dell'attenzione mediatica per molti anni, scatenando l'interesse non solo dal punto di vista giudiziario. La sua storia, infatti, è diventata oggetto di prodotti di finzione, non ultimo il film "La ragazza di Stillwater" presentato al Festival di Cannes e interpretato da Matt Damon. La 34enne americana, che dopo essere stata accusata e condannata è stata poi assolta in Cassazione, ha commentato aspramente il film su Twitter, sottolineando come il volere del regista Tom McCarthy fosse quello di insinuare il dubbio che lei fosse colpevole. Stanca di essere tratta Il mio nome appartiene a me? E il mio volto? La mia storia? Continuo a tornare a queste domande perché altri continuano ad approfittare del mio nome, del mio volto e della mia storia senza il mio consenso. Rendendo finzione la mia innocenza e la mia totale mancanza di coinvolgimento, cancellando il ruolo delle autorità nella mia condanna ingiusta, McCarthy rafforza l’immagine di me come persona colpevole e inaffidabile. E con il potere di star come Matt Damon entrambi trarranno sicuramente profitto da questa finzione sulla ‘saga di Amanda Knox’ che sicuramente lascerà molti spettatori a chiedersi: ‘Forse la vita reale Amanda è stata coinvolta in qualche modo. Amanda Knox, quindi, continua la sua arringa sui social, in difesa della sua incolumità: "L'attenzione errata su di me da parte delle autorità ha portato a un'attenzione errata su di me da parte della stampa, che ha modellato il modo in cui sono stata vista. In prigione, non avevo alcun controllo sulla mia immagine pubblica, nessuna voce nella mia storia". Un controllo che rivendica tutt'oggi, sentendosi impotente dinanzi all'uso che viene fatto della vicenda di cui è stata protagonista. Il film di Tom Carthy, che è stato presentato alla 75esima edizione del Festival di Cannes è liberamente ispirato alla vicenda di Amanda Knox. La storia, infatti, racconta di un padre interpretato da Matt Damon, che si reca in Francia per aiutare sua figlia ad essere scagionata dall'accusa di un omicidio che dichiara di non aver commesso, ma per il quale si trova in prigione.
Amanda Knox si scaglia contro l’ultimo film del regista Tom McCarthy e con protagonista Matt Damon. Si tratta de “La ragazza di Stillwater” presentato anche al Festival di Cannes e liberamente ispirato al caso di cronaca di cui nel 2007 è stata protagonista: l’omicidio di Meredith Kercher. La 34enne ha rivendicato la sua storia, sottolineando come dalla pellicola si possa evincere che lei, nonostante l’assoluzione, possa invece essere colpevole.
Solo pochi giorni fa usciva, promosso proprio da Warner Bros, il trailer dell'attesissimo "Batman vs Superman – Dawn of Justice", il film diretto da Zack Snyder, con protagonisti Ben Affleck ed Henry Cavill (che torna ancora a vestire i panni del supereroe), ma nelle ultime ore emerge un altro particolare essenziale per tutti i fan che attendono con impazienza l'arrivo nelle sale del film, nel marzo 2016: è stato infatti reso noto il nuovo costume indossato da Batman nel film, uno degli elementi che più stuzzica la curiosità dei fan dell'uomo pipistrello. Si tratta di un costume che ha soddisfatto gli appassionati, se non altro perché va di certo paragonato all'effetto che ha avuto il primo trailer del film, che ha invece deluso profondamente i fan.
Dopo il primo trailer svelato l’altrettanto atteso costume di Batman per il film diretto da Zack Snyder, con protagonisti Ben Affleck ed Henry Cavill.
Se c'è un record nell'atletica leggera che è sempre stato considerato imbattibile, anzi addirittura inavvicinabile, è quello stampato nel 1988 da Florence Griffith-Joyner sui 100 metri piani, un 10"49 che all'epoca migliorò di ben 27 centesimi – un abisso sulla distanza – il precedente primato di Evelin Ashford. Ebbene, sabato sera – nel meeting di Diamond League andato in scena a Eugene in Oregon, su una pista velocissima – la giamaicana Elaine Thompson-Herah, attuale dominatrice della velocità femminile, ci è andata davvero vicina. Molto vicina, ad un respiro. Stimolata da un campo di partenti stellare, con le prime tre classificate di Tokyo, la cinque volte medaglia d'oro olimpica (tre in Giappone, due a Rio) ha corso in 10"54, ovvero ad appena 5 centesimi dalla prestazione di Flo-Jo. La 29enne non è partita al meglio, ma dai 60 metri ha inserito il turbo, mettendo tanta luce tra sè e il resto del lotto. Il risultato della gara ha replicato in maniera fedele il podio tutto giamaicano delle Olimpiadi: al secondo posto si è piazzata la Fraser in 10"73, terza la Jackson in 10"76, poi dietro la Daniels quarta in 10"83. Anche per le ultime due si tratta del loro personale, mentre la Fraser aveva corso a giugno in 10"63, tempo che era diventato in quel momento la seconda prestazione all-time e la cosa più vicina tra le umane a quanto fatto dalla Griffith. Considerando la partenza migliorabile e il vento favorevole ‘solo' per 0.9 metri al secondo, non appare impossibile immaginare che sia proprio Elaine Thompson-Herah a far crollare – qualora si incrocino tutte le condizioni favorevoli – lo storico record dei 100 metri femminili. Giocano a suo favore anche le nuove calzature e le piste sempre più veloci, come dimostrato a Tokyo ed anche ieri a Eugene. Sono passati 33 anni da quel 16 luglio 1988, quando a Indianapolis durante i Trials che avrebbero dovuto decidere le velociste statunitensi per le imminenti Olimpiadi di Seul, Florence Griffith-Joyner – allora 29enne – scolpì negli almanacchi e nell'immaginario collettivo un tempo fantascientifico sui 100 metri, in assenza totale di vento a favore. Quel 10"49 migliorò di 27 centesimi il precedente primato della Ashford, rappresentando il biglietto da visita per i tre ori olimpici che l'esuberante Flo-Jo – di cui si ricordano i look iconici con body incappucciato e lunghissime unghie smaltate – avrebbe portato a casa a Seul. Poi l'improvviso e prematuro ritiro ad Olimpiadi finite, che non fece altro che aumentare i sospetti su presunti aiuti alle sue mostruose prestazioni (è tuttora suo anche il record dei 200 metri con 21"34). La Griffith è tuttavia sempre uscita pulita da qualsiasi test dell'epoca, finendo poi altrettanto prematuramente la sua parabola terrena quando morì a soli 38 anni durante una crisi epilettica che la colse nel sonno.
Sabato sera Elaine Thompson-Herah ha rischiato di riscrivere la storia dell’atletica leggera mondiale a caratteri cubitali. La 29enne velocista giamaicana, reduce dai 3 ori di Tokyo, ha corso un 100 metri stellare sulla pista di Eugene, tappa della Diamond League. Il suo 10”54 è la seconda prestazione all-time, a soli 5 centesimi dal record che pareva inavvicinabile di Florence Griffith-Joyner, stabilito 33 anni fa.
Era già nell’aria considerato il flirt scoppiato con Federica Lepanto ma stasera, grazie a Simone Nicastri, la partecipazione effettiva di Livio/Francesco al Grande Fratello 2015 diventa ufficiale. Il matematico del reality ha scoperto il segreto custodito da Barbara Donadio e dal suo ex fidanzato, cosa che ha esposto la collega agli effetti della busta nera del Gf. Al suo interno, era custodita la “punizione” che sarebbe toccata a Barbara nel caso fosse stata scoperta, cosa che è avvenuta. Il messaggio contenuto nella busta prevedeva la possibilità che Francesco diventasse un concorrente a tutti gli effetti, se la sua identità fosse stata scoperta. Diventato amico di Domenico Manfredi, Livio si è immediatamente scusato con l’amico per avergli tenuto nascosta la verità ma, così come la fidanzata, gli ha spiegato di essere stato obbligato dal Gf ai fini del gioco. La Casa ha preso bene il fatto che i due abbiano mentito nel corso dell’ultima settimana: hanno compreso che era il gioco a prevedere tale possibilità. Prima di andare in pubblicità, la conduttrice Alessia Marcuzzi ha informato il pubblico che di Barbara si sarebbe ancora discusso. Ciò che il pubblico non sa – ma che molti avevano ipotizzato – è che il padre della Donadio è recluso in carcere a causa di un reato molto grave. La gieffina non vede l’uomo da anni ma ha deciso di scrivergli una lettera. Anche lui, dal carcere, ha volutomandarle una lettera. L’uomo, oltre a essere in prigione, è gravemente malato. Scriverle è il suo modo di chiedere scusa: Spero che Dio ci dia il tempo di parlare, abbiamo tante cose da dirci. Ho seguito tante illusioni, ho sbagliato ed è giusto che paghi. Ti amo da morire piccoletta. Il tuo papà.
Simone Nicastri ha scoperto il segreto custodito da Livio/Francesco e Barbara. L’ex fidanzato della gieffina diventa un nuovo concorrente del Grande Fratello 2015. Nel frattempo, la ragazza ha ricevuto una lettera dal padre recluso in prigione.
Bellaforza! è un tavolo atipico, volutamente figurativo, liberamente ispirato dai capolavori futuristi e pensato in continuità con l’approccio anticonformista di Gufram.
Ispirato al Futurismo e all’anticonformismo di Gufram. Lo vedremo al prossimo Salone del Mobile.
Potrebbe l'attore-rapper-produttore Will Smith uno giorno aggiungersi alla schiera dei "politici" americani? Non lo esclude e lo ha rivelato al corrispondente Tracy Smith, in un'intervista rilasciata al programma "Sunday Morning", che andrà in onda il 13 dicembre 2015. Smith, protagonista del nuovo film "Concussion", ha dichiarato che avrebbe da offrire molto di più se vestisse panni differenti da quelli di un semplice attore o musicista. Qualità che potrebbero emergere in forma di politica, a suo dire, a causa del recente dibattito nella corsa presidenziale: "Se la gente continua a dire cose folli come quelle rilasciate ultimamente su ‘muri' e musulmani, potrebbero costringermi a buttarmi nell'arena politica". E le sue ispirazioni pare non appartengano alla candidatura da semplice governatore. Tutt'altro, il noto attore ambirebbe ad un posto in prima linea: "Dovrei essere il Presidente. Andiamo! Per cos'altro dovrei mai concorrere?". Will Smith, che ha vinto quattro Grammy Awards per il suo lavoro come rapper ed è stato nominato due volte per il premio Oscar come miglior attore (per "Ali" e "La ricerca della felicità"), è stato appena nominato per un Golden Globe per il film "Concussion", un film basato sulla storia vera del medico che identificò un danno cerebrale nei giocatori di football NFL, mettendo in crisi una delle organizzazioni più potenti del mondo. La star di "Independence Day" e "Men in Black", che è già uno dei nomi più apprezzati e stimati di Hollywood, pare abbia ancora molto da realizzare. "Lo dico sempre ai miei figli, di essere meno realistici possibile per capire come rendere reale ciò che vogliono", ha dichiarato "Le cose migliori che siano mai accadute erano irrealistiche prima che accadessero. Quindi per quello che mi riguarda, penso che essere la più grande star del cinema nel mondo in realtà sia un obiettivo troppo piccolo!".
In un’intervista rilasciata al “Sunday Morning”, Will Smith ha confessato che la sua missione nel mondo potrebbe essere svilita, se semplicemente legata al cinema o alla musica. Laddove il dibattito politico dovesse arricchirsi di altre ‘follie’ rispetto a ‘muri e musulmani’, il noto attore ha dichiarato che potrebbe essere ‘costretto’ a candidarsi come Presidente degli Stati Uniti d’America.
La fama di Michael Jackson, oltre alle sue doti canore, è dovuta anche ad alcune trovate scenografiche che sono bene impresse nell'immaginario comune dei suoi fan e non solo. Il suo Moonwalk (il passo all'indietro), ad esempio, è uno dei marchi di fabbrica di MJ, conosciuto e imitato in tutto il mondo e replicato dal cantante tante volte live, così come tante volte live è stato replicato il "45° Degree Lean", ovvero la mossa che gli permetteva di andare contro le leggi della Fisica e riuscire a piegarsi formando un angolo di 45° riuscendo a restare perfettamente in tensione. Una mossa che i fan conoscono anche per essere una delle caratteristiche del video di "Smooth Criminal", uno dei tantissimi capisaldi della discografia del cantante scomparso il 25 giugno 2009 poco prima di cominciare una serie di concerti che lo avrebbero visto protagonista a Londra e poi chissà. In questi giorni si è tornato molto a parlare della mossa dei 45°, grazie allo studio di alcuni ricercatori indiani del Postgraduate Institute of Medical Education and Research di Chandigarh. "Si è tornati a parlare" perché già qualche anno fa si indagò il brevetto che permise la creazione di un paio di scarpe con annessa struttura che permetteva la cantante questa operazione che i ricercatori sconsigliano ai ballerini, anche quelli con una forma fisica perfetta di tentare: "I ballerini più allenati, con un'enorme forza riescono a raggiungere al massimo un angolo di 25/30 gradi di inclinazione in avanti. Michael Jackson riusciva a compiere un movimento anti gravità di 45° che sembravano sovrannaturali agli occhi di qualunque testimone. Oltre all'enorme preparazione fisica del cantante, però, c'è appunto un piccolo trucco che lo aiutava a creare questa illusione. Prendendo spunto, pare, dagli stivali degli astronauti, infatti, gli furono create delle calzature speciali che prevedevano una struttura a forma ci V in fondo a ogni calzatura con dei chiodi che gli permettevano di fissarsi, nel omento esatto, a una struttura sul pavimento che gli permetteva di fare perno e spostare il corpo in avanti. Ovviamente, appunto, c'era bisogno anche di una grande potenza da parte del cantante. Come scriveva nel 1992 il Corriere della Sera "La prova è nell'enorme archivio brevetti digitalizzato da Google, dove si trova una richiesta del 29 giugno del 1992 che porta il titolo di «Metodo e strumenti per creare l'illusione dell'antigravità» e il codice U.S. Patent 5,255,452. Firmata da Jackson stesso con i suoi costumisti Michael Bush e Dennis Tompkins, svela il segreto della celebre mossa, nascosto all'interno di un paio di scarpe speciali".
Assieme al Moonwalk, il “45° Degree Lean” è una delle mosse più famose di Michael Jackson, una tecnica che gli permetteva un’inclinazione in avanti di 45° appunto, che andava contro la gravità. In questi anni si è molto parlato del come fosse possibile scoprendo, come è stato confermato anche in questi giorni, che esisteva un aiuto tecnico.
La data concordata per il ritorno a scuola è quella del 14 settembre. Le regole sono state definite dal ministero dell’Istruzione e dalle Regioni. E le novità per gli studenti e i docenti italiani sono tante. Ad aggiungerne di nuove oggi è la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, in un’intervista al Messaggero. “A settembre si potrà tornare in classe in sicurezza”, garantisce. Spiegando che le operazioni da mettere subito in campo per assicurare il rispetto del distanziamento sono varie e verranno fatte nell'immediato. Innanzitutto è necessario recuperare spazio all’interno degli istituti, cercando anche “nuovi locali fuori dalla scuola” e, allo stesso tempo, aumentando il numero di docenti e personale Ata. Le soluzioni devono essere individuate scuola per scuola, partendo dai tavoli regionali. Per la scuola verrà investito un miliardo in più, conferma del fatto che “la scuola è priorità di tutto il governo” secondo Azzolina. Gli obiettivi principali sono tre: riattivare gli edifici dismessi, trovare nuovi docenti e cambiare completamente orari e ambienti. Il tempo è poco, ma la ministra è ottimista: “Ci sono linee guida condivise. E ci sono i soldi. Ora c’à da lavorare. Io da questa settimana sarò sui territori a dare una mano e verificare che i lavori vadano avanti. Ognuno farà la sua parte”. Una delle novità più importanti annunciate da Azzolina è che cambieranno gli arredi, con l’arrivo dei banchi singoli: “I banchi singoli di nuova generazione fanno guadagnare metri e garantiscono innovazione della didattica. Credo che saranno la priorità di intervento per molti istituti. Su acquisto e distribuzione ci darà una mano il commissariato straordinario per l'emergenza”. Poi ci sono i locali dismessi, con aule inagibili per problemi di manutenzione: “Non è pensabile che a settembre siano ancora chiuse”. Ad oggi, secondo le stime del ministero, ben un milione e 200mila studenti rischia di non avere un banco in classe con le nuove norme anti-Covid: “Abbiamo costruito un sistema digitale per avere i numeri su spazio e organizzazione in tempo reale. Non c'era niente di simile prima. Questa è la situazione di partenza. Quella di arrivo, l'ho già detto, sarà un'aula per tutti. Pulizia e igiene sono la priorità. Anche su questo ci sono le risorse necessarie. E servirà una campagna di informazione per studenti e famiglie. Anche solo lavare le mani non è un gesto scontato se si parla di minori”.
La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, parla delle regole per il rientro a scuola il 14 settembre. Tra le novità c’è quella dei banchi singoli, uno per ogni studente. Ma anche gli ingressi scaglionati che potrebbero essere per fasce d’età: “Servono ad evitare il sovraffollamento non solo davanti alle scuole, ma anche sui mezzi di trasporto”.
Creata un'intelligenza artificiale in grado di prevedere la gravità di tre dei più comuni sintomi che colpiscono i malati di cancro, ovvero ansia, depressione e disturbi del sonno. Poiché questi sintomi influenzano sensibilmente la qualità della vita, riuscire a prevederne l'entità dell'impatto può aiutare i medici a identificare i pazienti più esposti al rischio e mettere a punto terapie preventive ad hoc, in grado di scongiurare o comunque mitigare gli effetti. L'innovativa intelligenza artificiale, basata su due modelli di apprendimento automatico (conosciuto anche col nome anglosassone di “machine learning”), è stata messa a punto da un team di ricerca internazionale guidato da scienziati del Center for Vision, Speech and Signal Processing (CVSSP) dell'Università del Surrey, Regno Unito, che hanno lavorato a stretto contatto con i colleghi americani dell'Università della California di San Francisco (UCSF). I ricercatori, coordinati dalla professoressa Christine Miaskowski e dal docente di Machine Intelligence Payam Barnaghi, hanno sviluppato gli algoritmi alla base dell'IA registrando i dati dei pazienti durante i trattamenti chemioterapici e le tomografie computerizzate a raggi-X. Tutti i partecipanti sono stati sottoposti a test, analisi e questionari per valutarne lo stato di salute e altri parametri. I due modelli di apprendimento automatico elaborati sui dati raccolti, chiamati Support Vector Regression (SVR) e Non-linear Canonical Correlation Analysis by Neural Networks (n-CCA), hanno dimostrato una notevole precisione nel prevedere quali pazienti (di un secondo gruppo di partecipanti) e in che grado avrebbero sviluppato ansia, depressione e disturbi del sonno.
Un team di ricerca internazionale ha messo a punto un’innovativa intelligenza artificiale in grado di prevedere con precisione la gravità di tre sintomi che colpiscono comunemente i malati di cancro, ovvero ansia, depressione e disturbi del sonno. Grazie a questa IA è possibile approntare terapie preventive in grado di eliminare o mitigare gli effetti dei diffusi sintomi, che impattano negativamente sulla qualità della vita.
In queste ore, il mondo del cinema è in lutto per la morte di Sean Connery. L'attore aveva 90 anni e alle spalle, una luminosa carriera. Non sorprende che anche coloro che non hanno avuto la fortuna di conoscerlo personalmente, siano rimasti profondamente colpiti dalla notizia della sua morte. In queste ore, anche un volto della musica italiana ha voluto ricordarlo. Stiamo parlando di Gianni Morandi. Gianni Morandi è molto attivo su Facebook. Il cantante si tiene costantemente in contatto con i fan, aggiornando regolarmente il suo profilo. Oggi, domenica 1 novembre, è voluto tornare con la mente a quando incontrò Sean Connery. È avvenuto 20 anni fa durante una giornata benefica allo Stadio Olimpico di Roma. Ecco il racconto di Gianni Morandi: "1 novembre. Nell’anno 2000, la Nazionale Italiana Cantanti di calcio, riuscì ad organizzare il suo più grande progetto di solidarietà, allo Stadio Olimpico di Roma. Si trattava di far giocare insieme calciatori israeliani e palestinesi, uniti a cantanti e calciatori italiani, nella speranza di lasciare un segnale di pace. Quella sera erano presenti, insieme al nostro presidente della Repubblica, Ciampi, il presidente israeliano Simon Perez e il presidente della Autorità nazionale Palestinese, Yasser Arafat. Fu in quella giornata che ebbi l’onore di conoscere Sean Connery, il grandissimo attore che ieri ci ha lasciato. Lui, insieme a un’altra vera leggenda, Pelé, era il testimonial di quello straordinario, irripetibile evento".
Mentre il mondo del cinema è in lutto per la morte di Sean Connery, continuano a piovere i ricordi di coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. In queste ore, anche Gianni Morandi ha voluto rivolgergli un pensiero carico di affetto. Ha condiviso con i fan il racconto del loro incontro avvenuto vent’anni fa.
A dieci giorni dallo scoppio delle violente rivolte nelle carceri di tutta Italia – e in cui hanno perso la vita 13 detenuti tra Modena e Rieti – la situazione all'interno degli istituti penitenziari di tutto il Paese non è migliorata. Al momento i provvedimenti presi dal Governo con l'obiettivo di alleggerire la condizione di sovraffollamento degli istituti, evitando così il contagio del coronavirus si trasformi in un ecatombe dietro le sbarre, non sembrano aver risolto molto. E in assenza di iniziative da parte del Governo tutto ricade sulla buona volontà dei garanti dei detenuti, sulla magistratura di sorveglianza e sullo sforzo dei territori e delle amministrazioni penitenziarie. Mentre i sindacati di Polizia Penitenziaria parlando di "indulto mascherato", il Garante dei Detenuti del Lazio Stefano Anastasia mostra numeri alla mano come il provvedimento non cambierà nei fatti nulla: "Secondo la nostra stima sono circa 3000 i detenuti che possono usufruire virtualmente del provvedimento, circa il numero di posti resi inagibili durante le rivolte. Così non si svuoteranno i penitenziari e rischiamo di trovarci di fronte a una nuova esplosione di rabbia nel caso i contagi si diffondessero". Ieri da Voghera è arrivata la notizia di un primo detenuto positivo al coronavirus. "È un errore pensare la comunità penitenziaria come una comunità chiusa, impermeabile, senza considerare le migliaia di agenti penitenziari e gli operatori che ogni giorno entrano ed escono. In due giorni sono 10 i detenuti contagiati di cui si ha notizia nelle carceri di Voghera, Pavia e San Vittore a Milano. L'epidemia di coronavirus arriva in una situazione di terribile sovraffollamento carcerario: i posti disponibili sulla carta nei penitenziari italiani sono 50.931, nella realtà molti di meno, e il numero di detenuto a febbraio 2020 era di 61.230. Il sovraffollamento è una condizione strutturale ed endemica, a cui non si può certo rispondere con un provvedimento come quello del Governo, valido che fino al prossimo 30 giugno , per il quale sono previsti gli arresti domiciliari per i detenuti che hanno pene da scontare sino a 18 mesi e qualora la pena sia superiore a 6 mesi si potrà applicare il braccialetto elettronico. Ma anche volendo applicare le indicazioni arrivate dal ministro Alfonso Bonafede, le difficoltà non mancano. "I detenuti che potrebbero accedere alle pene alternative alla detenzione penitenziaria hanno quasi tutto lo stesso problema: l'assenza di un domicilio dove scontare gli arresti domiciliari o dove essere rintracciabili, quasi sempre per questa ragione si trovano in cella e non fuori. – spiega Anastasia – L'impegno dei Garanti, delle amministrazioni penitenziarie e dei magistrati di sorveglianza è massimo: stiamo cercando residenze in sinergia con gli enti del terzo settore e le istituzioni locali ma non è facile, soprattutto perché stiamo combattendo una corsa contro il tempo". Il provvedimento del governo prevede anche che i detenuti in regime di semilibertà, che rientrano solo la sera in carcere, possano essere rimessi in libertà fino al 30 giugno. Ma anche in questo caso il problema è sempre lo stesso: "A Rebibbia – continua il Garante del Lazio – su cinquanta detenuti in semilibertà cinque non sapevano dove prendere domicilio. Per ora abbiamo sopperito grazie a dei fondi del nostro ufficio ma non sarà possibile farlo ancora a lungo". Insommm gli stessi limiti con cui ci si scontra in una situazione di normalità per l'accesso alle pene alternative alla detenzione, ovviamente si palesano in una situazione di emergenza. Le scelte del Governo per salvaguardare la salute dei detenuti, e di riflesso di tutta la popolazione fuori e dentro il carcere, si dimostrano così drammaticamente insufficienti. I provvedimenti presi, già difficilmente applicabili in una situazione ordinaria, perché dovrebbero esserlo ora?
A dieci giorni dalle violente rivolte andate in scena nelle carcere di tutta Italia non è cambiato niente. Le scelte del Governo per limitare il contagio nei penitenziari sono insufficienti e difficilmente applicabili, come segnalato dai Garanti dei detenuti. I penitenziari sono sovraffollati e il coronavirus rischia di provocare una strage dietro le sbarre. Sono già dieci i detenuti risultati positivi e nuovi contagi potrebbero portare a nuove esplosioni di rabbia.
Andrà in onda sabato 4 ottobre 2014 la prima puntata di "Tu si que vales", il nuovo programma di Canale 5 che va a sostituire "Italia's Got Talent" passato su Sky. A condurre lo show sarà Belén Rodriguez, affiancata dalla web star Francesco Sole, mentre in giuria ci sarà il solito trio del sabato sera, composto da Maria De Filippi, Gerry Scotti e Rudy Zerbi, a cui andranno ad aggiungersi nelle diverse puntate "giudici speciali" come Francesco Totti ed Emma Marrone. Da diverse settimane sono iniziate le registrazioni dello show e Belén Rodriguez ha condiviso alcuni scatti dal backstage in cui rivela i dettagli dei look che sfoggerà sul palco. Dopo aver presentato a Milano la nuova Academy di Cortril, la showgirl ha postato diverse immagini sui social in cui appare nei camerini di Mediaset mentre è al trucco e al parrucco. In uno di questi è possibile notare Belén con indosso un modello "spagnoleggiante", si tratta di un miniabito rosso che lascia le spalle scoperte, decorato da una fantasia a macro pois bianchi, con un nastro di satin in vita. E' il primo look che vedermo sul palco di "Tu si que vaes"? Ancora non è certo ma data la semplicità dell'outfit forse si tratta solo di un abito indossato per le prove.
Belén Rodriguez sta registrando le prime puntate della nuova trasmissione “Tu si que vales” che andrà in donna su Canale 5. Ecco in anteprima i sensuali look che la showgirl indosserà per la conduzione del programma.
È un'estate che vede partecipare alla gara della hit estiva anche la vecchia guardia della musica leggera italiana e non solo. A Gianni Morandi, protagonista con Jovanotti e Rick Rubin di "L'Allegria" e a Orietta Berti, che con Fedez e Achille Lauro sta spopolando con "Mille" si aggiunge anche la voce di Katia Ricciarelli, che al gioco del tormentone partecipa assieme a Il Cile, che con lei canta sulle note di Dj Jad – che con J Ax è stato fondatore degli Articolo 31 – e Wlady – che produsse Maria Salvator – per "Tonight Mon Amour", a cui la cantante dona la sua voce e la sua statura artistica. La canzone si discosta dai ritmi latini ma non dal mood estivo, unendo rap, rock e lirica, in un mix incalzante che porta Il Cile anche in zone più rap. Ma come mai chiedere a Katia Ricciarelli di partecipare a una hit estiva? Se Morandi e Berti rientrano comunque in un ambito leggero che può far comprendere la scelta, Katia Ricciarelli è senza dubbio una scommessa. A spiegarne la scelta di questa collaborazione è proprio Wlady che ha dichiarato: "Katia ci è sempre piaciuta, oltre che un’artista dall’incredibile vocalità, è un personaggio di grande impatto sotto ogni punto di vista. Abbiamo voluto immaginare la sua voce in un contesto completamente diverso dal suo, costruendole il giusto ‘vestito'. Dobbiamo ammettere che sin dal primo ascolto, ne siamo rimasti entusiasti". La vita è una strada sterrata se cerchi una dea la trovi bendata se cerchi un amore è guerra annunciata poi volano pietre come un'intifada io non sono un influencer sono un tipo da Helter Skelter bevo spirit on the rocks ma non mi serve [?] Stanotte va così stanotte va così anche se è lunedì anche se è lunedì Stanotte va così stanotte va così anche se è lunedì anche se è lunedì Tonight Mon Amour faccio storia come Elvis e poi sparo alla TV Tonight Mon Amour riempio i calici del cuore e dopo non ti penso più La vita è un selfie di gruppo ma non sono bravo col trucco e parrucco vesto di nero ma non sono a lutto, adoro il proibito ma non il frutto ne ho viste di cose che voi umani fareste la ola alzando le mani poi giorni graffiati da sbalzi d'umore, pensieri inseplosi nella ventiquattrore è un livido che vola via questa vista di anarchia ma è meglio un'anima che barcolla, che sogni in anoressia Guarda la gente che si sbraccia la musica che si alza la gente che si sbraccia la polizia si incazza Tonight Mon Amour faccio storia come Elvis e poi sparo alla TV Tonight Mon Amour riempio i calici del cuore e dopo non ti penso più
È un’estate che vede partecipare alla gara della hit estiva anche la vecchia guardia della musica leggera italiana e non solo. A Gianni Morandi, protagonista con Jovanotti e Rick Rubin a Orietta Berti, assieme Fedez e Achille Lauro si aggiunge anche la voce di Katia Ricciarelli che collabora con Il Cile, Dj Jad e Wlady.
Capita anche alle migliori coppie. Il settimanale "Diva e donna", nel numero in edicola questa settimana, ha immortalato un litigio tra due innamorati del mondo dello spettacolo che, forse più di tutti, sono apparsi finora come la quintessenza dell'amore e della felicità coniugale: Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi. Da poco diventati genitori della piccola Celeste, la loro secondogenita dopo la nascita di Sole lo scorso anno, la showgirl e il rampollo del noto brand di moda sono ammirati da tutti come la coppia perfetta dello showbiz. Eppure, come mostrano gli implacabili paparazzi della rivista, nemmeno loro sono immuni da liti e incomprensioni. Le foto scattate mostrano un'accesa discussione tra i due, al termine della quale Michelle esce dall'auto e se ne va via da sola. Gli scatti shock non lasciano adito a dubbi e mostrano facce adirate, facendo intendere che tra la Hunziker e Trussardi siano volate davvero parole grosse. È dunque già crisi, come scrive il settimanale? Onestamente, è un po' presto per dirlo. In fondo, esiste al mondo una coppia che non litiga mai? Le fotografie in questione, ad ogni modo, lasciano un certo sconcerto, perché fino a qualche giorno fa sembrava davvero che Michelle e Tomaso stessero vivendo il periodo più felice della loro vita di coppia. Solo qualche sera fa, la Hunziker ha raccontato al "Grand Hotel Chiambretti" la nascita del suo amore con Trussardi e, pochi giorni prima, ha spiegato quanto sia profondo il sentimento che li lega: Tomaso mi ama profondamente e me lo ha dimostrato. Lui da subito ha pensato a noi proiettati nel futuro. Ero io, semmai, che non riuscivo a crederci. E lui col suo amore e la sua determinazione mi ha aiutata a cambiare. (..) Tomaso è stato forte, pieno d’amore e pazienza. Un giorno mi ha detto: “Michelle, io ti amo e per te ci sono. Voglio sposarti, voglio dei figli, voglio essere un riferimento anche per Aurora ma tu devi farmi posto, devi imparare a fidarti e a condividere, dammi una possibilità, smettila di fare l’uomo e di fare tutto da sola". Mi viene ancora da piangere mentre lo racconto perché era il discorso che speravo di sentirmi fare. Per la prima volta nella mia vita ho sentito che non ero più sola e ho smesso di fare il soldatino".
La coppia è stata immortalata da “Diva e donna” in un furioso litigio in macchina, al termine del quale Michelle è scesa dall’auto andandosene via da sola. È presto per parlare di crisi, ma certamente provoca un certo sconcerto veder litigare una delle coppie più innamorate e perfette del mondo dello spettacolo.
Un utente afferma di conoscere tutti i segreti del nuovo Apple device La febbre da iPhone 5 comincia a salire e il web si popola di video e articoli (più o meno credibili) che annunciano la presenza di di spoiler, segreti aziendali, anteprime fantasmagoriche, anticipazioni e quant'altro. Spulciando in rete, infatti, è facile imbattersi in annunci di ogni tipo e non è sempre facile distinguere le vere news dai fake. È il caso del video che vi presentiamo oggi che assicura ai naviganti di aver trovato un link nascosto all'interno della versione tedesca del sito di Apple. Il link in questione consentirebbe di visualizzare -in anteprima- il nuovo design dell'iPhone 5, nonché di conoscere tutte le caratteristiche del device. Il video sembra davvero ben confezionato, ma a un'attenta osservazione si rivelano non poche incongruenze che danno la totale certezza che si tratti di un fake. In ogni caso, il lavoro appare -se non altro- degno di nota e ben congegnato e, nonostante l'autore della bufala si ostini ad affermare che la Apple ha rimosso il link nascosto, noi crediamo che quel link non sia mai esistito.
Spunta un video in cui si afferma di avere le prove di quale sarà il nuovo design e le caratteristiche tecniche dell’attesissimo iPhone5.
Simone Cristicchi torna ancora una volta sul Festival di Sanremo e sul televoto, confermando quanto detto nei giorni scorsi anche a La Stampa e lamentandosi dell'esito finale con il "ribaltamento" del voto popolare da parte delle giurie di qualità. Stando a quanto scrive il quotidiano La Verità, anche lui, come Ultimo, si sarebbe lamentato: "A Sanremo ero primo, ma poi la giuria mi ha sbattuto al 12° posto – ha detto al quotidiano -. C'è stata la volontà di ribaltare il giudizio popolare, l'ho detto anche al presidente della Rai. Il meccanismo va rivisto" ha spiegato, infilandosi in una polemica un po' stantìa che ha tenuto banco dagli istanti subito dopo la vittoria di Mahmood con "Soldi". Una polemica nata quando Ultimo, secondo classificato con "I tuoi particolari", è arrivato alla conferenza stampa post finale per lamentarsi dei giornalisti, rei di aver votato in massa il cantante milanese e riassestando la votazione complessiva finale. La posizione del cantante che ha portato sul palco dell'Ariston la canzone "Abbi cura di me" era stata già fissata in un'intervista a La Stampa a cui aveva dichiarato: "Qualche accorgimento va fatto. Io venerdì sera ero primo o secondo al televoto e sono stato penalizzato dalla giuria d’onore che mi ha sbattuto al 12° posto. Accetto il giudizio, ma mi davano per vincitore. Non che io sia deluso: i premi per interpretazione e orchestrazione sono bellissimi, però qualche pensiero uno lo fa".
Dopo Ultimo anche Simone Cristicchi, autore della canzone che lui definisce preghiera d’amore laica, “Abbi cura di me”, si è lamentato del giudizio della Giuria d’Onore, rea di non averlo votato e di averlo portato in basso nella classifica finale a scapito di un televoto in cui, invece, era tra i primi.
Il codice di procedura civile Può capitare che la notifica sia viziata (o sia inesistente), in questa situazione occorre valutare quali rimedi ha il debitore per potersi tutelare. La situazione potrebbe apparire strana, ma in realtà si tratta di vicende che si verificano costantemente, basta pensare al cambio di residenza o di domicilio del debitore o basta pensare alle notifiche effettuate presso la residenza di fatto e non anagrafica, oppure si potrebbe pensare alla morte del debitore (e alla necessità o meno di dover notificare agli eredi il titolo esecutivo e il precetto ex art. 477 cpc). Per comprendere quali rimedi ha il debitore a sua disposizione per contestare tali vizi bisogna individuare se l'errata o l'inesistente notifica del titolo esecutivo o del precetto, incidono (o meno) sul diritto del creditore, in altri termini, occorre valutare se la contestazione del debitore è limitata solo ad aspetti formali (che non incidono sul diritto de creditore) oppure se la contestazione del debitore incide sul diritto del creditore a procedere all'esecuzione forzata. Sostanzialmente si tratta di qualificare l'opposizione come opposizione all'esecuzione, ex art. 615 cod. proc. civ. ovvero come opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 cod. proc. civ. Il principio generale da applicare è quello per il quale l'omessa notificazione del titolo esecutivo attiene alla regolarità formale del precetto e non incide sul diritto della parte di procedere all'esecuzione, sicché l'opposizione che tale omessa notifica faccia valere integra, in ogni caso, un'opposizione agli atti esecutivi. Resta da valutare se questo principio è sempre applicabile indipendentemente dalla natura del titolo esecutivo (sentenza o decreto ingiuntivo) oppure se il principio sopra esposto subisce delle modifiche in presenza di titoli esecutivi aventi natura diversa (sentenza e decreto ingiuntivo). Il problema dipende dal fatto che il decreto ingiuntivo deve essere notificato entro termini precisi (altrimenti perde efficacia) e, di conseguenza, un vizio della notifica potrebbe far venire meno il titolo esecutivo (quando è rappresentato da un decreto ingiuntivo), mentre l'omessa (o viziata) notifica della sentenza fa solo decorrere il termine lungo per l'eventuale appello. (Altra conseguenza è data dal fatto che il debitore del decreto ingiuntivo ha a sua disposizione sia l'opposizione a decreto ingiuntivo sia l'opposizione all'esecuzione, si tratterebbe, allora, di scegliere il rimedio più appropriato). Ecco, quindi, che il principio generale secondo il quale l'omessa notificazione del titolo esecutivo attiene alla regolarità formale del precetto e non incide sul diritto della parte di procedere all'esecuzione e l'opposizione che tale omessa notifica faccia valere integra, in ogni caso, un'opposizione agli atti esecutivi deve essere ricalibrato in base al diverso titolo esecutivo.
La Cassazione del 31.8.2015 n. 17308 ha stabilito che è vero che quando il processo esecutivo è iniziato senza notifica (o senza valida notifica) del titolo esecutivo (sentenza) e/o dell’atto di precetto, è viziato da una mera invalidità formale, contestabile con l’opposizione agli atti esecutivi (ex art. 617 cpc), quando, invece, l’esecuzione è iniziata in forza di un decreto ingiuntivo, l’ingiunto potrà proporre opposizione all’esecuzione forzata ex art. 615 cpc o opposizione tardiva, ex art. 650 cpc, a seconda che il vizio della notificazione fatto valere ne importi o meno l’inesistenza.
Nonostante l'arrivo dell'autunno, le temperature di questo periodo continuano ad essere miti e le precipitazioni scarse. È normale dunque sentire ancora il desiderio di voler pranzare o cenare all'aria aperta per godere ancora di questi scampoli di fine estate. Così chi ha la possibilità di spazi all'esterno che siano terrazze o giardini sta approfittando delle temperature ancora piacevoli con la famigli, gli amici o per un evento romantico. C'è chi vorrebbe prolungare il più possibile questo desiderio di stare all'aria aperta e approfittare di pranzi e cene nel giardino o in terrazza. La soluzione arriva da Amazon dove è possibile acquistare una serra da 9 metri quadrati che all'occorrenza si trasforma nel luogo ideale per incontrare amici, parenti e amanti per pranzi e cene all'aria aperta anche fuori stagione. La serra di 9 metri quadrati disponibile su Amazon è la soluzione ideale per chi non vuole rinunciare allo spazio all'aria aperta della propria casa anche in questa fine d'estate fuori programma e in autunno. La struttura è infatti realizzata in policarbonato con profili stretti e robusti che danno alla serra una sensazione leggera e ariosa. Grazie ad un'altezza elevata rispetto alle serre normali, lo spazio risulta vivibile e sfruttabile anche non solo come serra ma per una colazione, un pranzo o una cena all'aria aperta. All'interno è possibile collocare piante rampicanti, come cetrioli e pomodori, fino ai lati della serra, in modo da creare un'atmosfera particolare che isola rispetto al contesto circostante. Grazie inoltre alla porta battente stabile, l'areazione è controllata ed è garantita una temperatura mite all'interno senza spifferi lungo il pavimento della serra, che possono danneggiare le piante delicate, e infastidire in caso di incontri con amici, parenti o chi si desidera.
Per chi ancora non vuole rinunciare all’estate, complice anche il tempo di questi giorni con temperature calde e poche precipitazioni, esiste la possibilità di ordinare su Amazon una serra da esterni di 9 metri quadrati che diventa un perfetto spazio dove poter pranzare o cenare all’aria aperta in totale comodità e protetti.
La Paris Fashion Week è ufficialmente partita e sembra non risentire affatto dell'emergenza Coronavirus che sta mettendo in ginocchio l'Italia, fatta eccezione per alcune assenze "note", da quella delle influencer Chiara e Valentina Ferragni fino ad arrivare ad alcune Maison cinesi che hanno rinunciato a un appuntamento tanto atteso per preservare la loro salute e quella degli ospiti. Per il resto il programma della Settimana della Moda è rimasto invariato e fino all'inizio di marzo saranno moltissime le griffe di fama internazionale che presenteranno le loro collezioni per l'Autunno/Inverno 2020-21. Dopo Dior, che ha messo in scena uno show che ha celebrato il femminismo, ieri sera è stato il turno di Saint Laurent, che in passerella ha mandato una donna dallo stile aggressivo e fetish, trasformandola in una sorta di Catwoman in carne e ossa. La sfilata di Saint Laurent era una delle più attese della Paris Fashion Week e non ha deluso le aspettative di tutti quelli che amano lo stile rock e iper sensuale di Anthony Vaccarello. Il direttore creativo della Maison ha mandato in passerella una donna aggressiva ma allo stesso tempo femminile, decisa e sicura di sé ma che non riesce a rinunciare a dei dettagli romantici. Camicie con i fiocchi, abiti con balze, gonne aderentissimi con la zip sulla parte posteriore, giacche over, capispalla architettonici, tutto è ispirato agli anni '90. Il tessuto maggiormente utilizzato è stato il latex declinato nei colori più svariati, dal nero al bordeaux, è riuscito ad aggiungere un tocco fetish all'intera linea. Leggings aderentissimi, tubini scollati, top, maxi stivali cuissardes con il tacco, le modelle sono state trasformate in un mix tra dominatrici e moderne Catwoman. Non sono mancati i dettagli provocanti come le bluse portate senza reggiseno, i body di pizzo trasparente, le maxi scollature. A rendere tutto più suggestivo, il gioco di luce creato sul catwalk, che ha dato l'idea che le modelle si dirigessero verso un limbo sconosciuto.
Saint Laurent ha sfilato ieri sera a Parigi, presentando la collezione per l’Autunno/Inverno 2020-21 durante la prima giornata della Fashion Week. Anthony Vaccarello ha mandato in passerella una donna dallo stile fetish che, tra capi in latex e body di pizzo trasparenti, è iper sensuale e aggressiva.
Oramai Hello Kitty è passata ad essere da una semplice gattina nata dalla creatività di Ikuko Shimizu, un vero fenomeno di costume a livello internazionale. La prima apparizione di Hello Kitty risale alla fine degli anni 70 e da allora è stato creato ogni tipo di oggetto in suo onore, recante la sua faccia stampata: dai semplici portamonete ai tostapane, dagli abiti alla biancheria intima…insomma, soprattutto in questi ultimi tempi si può trovare veramente di tutto e di più dedicato alla celebre gattina bianca giapponese. E così a qualcuno è venuto in mente di realizzare anche uno spettacolo musicale intorno a Hello Kitty. Lo spettacolo è ora terminato e pronto al debutto: la prima mondiale del musical Hello Kitty The Show, musical di una favola moderna si terrà a Milano, presso il Teatro Nuovo il prossimo 9 febbraio. Lo show rimarrà a Milano fino al 28 febbraio per poi partire per una tourné italiana. La produzione dello show ha comportato un investimento di 3 milioni di euro e delle selezioni molto accurate per il cast di ballerini e attori che si alterneranno sul palco. Le audizioni si sono tenute a Londra, a Parigi e a Milano e il tutto si preannuncia davvero come qualcosa pronto a conquistare un pubblico davvero ampio, esattamente come ha già fatto la piccola gattina bianca passando da idolo delle bambine a oggetto di culto delle sorelle maggiori e a volte anche delle mamme. Le protagoniste dello show sono una ballerina, una pittrice e una pianista, ognuna con un suo sogno; la storia del musical è incentrata sul viaggio ai limiti del fantastico che le tre ragazze devono intraprendere per incontrare Hello Kitty. Si tratta di tre giovani talenti italiani: la diciannovenne barese Marina Maniglio, già vista nel talent show Vuoi Ballare con Me, la ventunenne di Varese Selene Scarpolini, già interprete del musical Winx, e la ventitreenne della provincia Latina Tania Tuccinardi, anche lei già vista in teatro con Giulietta e Romeo. Di seguito riportiamo le date della tourné italiana di questo nuovo musical dal 9 al 28 febbraio Milano al Teatro Nuovo
Appuntamento il 9 febbraio al Teatro Nuovo di Milano per il primo musical dedicato a Hello Kitty, la celebre gattina kawaii che può contare fan persino tra le star.
Aveva investito un motociclista e poi era fuggito. I carabinieri però lo hanno rintracciato poco dopo, ancora sotto l'effetto dell'alcol. È successo in provincia di Monza, quando questa mattina all'alba, in un rettilineo a Villasanta, una macchina ha travolto un centauro di 46 anni, lasciandolo gravemente ferito sulla strada. I medici e i paramedici del 118 giunti sul posto hanno trasportato d'urgenza l'uomo all'ospedale San Gerardo di Monza. I carabinieri sono riusciti a rintracciare il pirata della strada grazie all'uso, come riporta Ansa, delle telecamera di videosorveglianza della zona, che hanno permesso di verificare la targa dell'auto. L'uomo, raggiunto nella sua abitazione nel Monzese, sarebbe risultato ancora sotto effetto dell'alcol. La Procura ha disposto gli arresti domiciliari con l'accusa di lesioni stradali e fuga del conducente.
Questa mattina all’alba un pirata della strada aveva investito un motociclista di 46 anni ed era fuggito. Il centauro ha riportato gravi ferite, tanto da essere trasportato d’urgenza al San Gerardo di Monza. I carabinieri sono però riusciti a rintracciare velocemente il fuggitivo. L’uomo sarebbe stato trovato nella sua abitazione ancora sotto l’effetto dell’alcol.
Il pronto soccorso dell'ospedale San Raffaele di Milano è pronto a trasferirsi in una nuova struttura. Dalle 14 di martedì 28 settembre 2021, tutti i cittadini potranno recarsi presso la nuova struttura che si trova nel nuovo Polo chirurgico e delle urgenze, all'interno dell'edificio Iceberg, Settore I, con accesso dal civico 60 di via Olgettina. Il trasferimento dall'attuale sede in via Fratelli Cervi – via Fratelli Vigorelli comporterà però la sospensione dell'attività per i giorni necessari al "trasloco" e a tutte le operazioni necessari per garantire l'operatività del nuovo pronto soccorso. Per questo motivo dall'Irccs (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) San Raffaele informano che tutta l'attività del pronto soccorso, ad eccezione dell'accettazione ostetrica, sarà sospesa dalle ore 12 di domenica 26 settembre alle ore 14 di martedì 28 settembre, quando sarà operativa la nuova sede. È importante sapere che il "vecchio" pronto soccorso di via Fratelli Cervi – Fratelli Vigorelli resterà sempre attivo, sia nei giorni del trasferimento sia in quelli a seguire, per la sola accettazione ostetrica.
Dalle 14 di martedì 28 settembre 2021 sarà attivo il nuovo pronto soccorso dell’ospedale San Raffaele di Milano, con accesso dal civico 60 di via Olgettina. Per consentire il trasferimento dalla vecchia sede, tutte le attività tranne l’accettazione ostetrica saranno sospese dalle ore 12 di domenica 26 settembre alle ore 14 di martedì 28 settembre.
Da quando ha vinto l'ultima edizione del Festival di Sanremo con "Soldi", Mahmood è diventato una vera e propria star ed è richiesto sui più grandi e ambiti palcoscenici italiani. A renderlo tanto amato, anche lo stile originale che l'ha sempre contraddistinto, caratterizzato da pantaloni oversize e camicie a fantasia coloratissime. Anche in occasione della sua ultima apparizione pubblica ha dimostrato di essere più cool che mai, anche se ha lasciato a casa le camicie per passare a una t-shirt. Ha preso parte al Giffoni Film Festival e si è presentato sul red carpet con una maglietta a maniche corte con su stampata una sua foto da piccolo davvero adorabile.
Mahmood ha chiuso l’ultima edizione del Giffoni Film Festival, sul cui red carpet si è presentato con un look davvero cool. Il cantante ha infatti indossato una t-shirt personalizzata con una sua foto da bambino davvero adorabile.
La scadenza per il blocco dei licenziamenti resta al 30 giugno. Passo indietro, quindi, rispetto alla proroga fino a fine agosto che aveva proposto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, e che aveva innescato le polemiche tra gli industriali e i sindacati. Il termine rimane quello già previsto. Sarebbe però confermata la possibilità da parte delle aziende che si impegnano a non licenziare di utilizzare la Cassa integrazione ordinaria dal 1° luglio, senza dover pagare le addizionali fino a fine anno. Insomma, nella ricerca di un compromesso tra le parti, il governo sta provando a trovare una quadra che metta insieme il sostegno alle imprese e alla ripartenza con la tutela dei lavoratori e dell'occupazione. Nel decreto Sostegni bis, approvato in sede di Consiglio dei ministri, ci sono quindi misure che vanno dalla Cig ordinaria gratuita per tutto il 2021 per chi non licenzia, al contratto di rioccupazione e agli sgravi contributivi fino al 100% per i lavoratori assunti in settori specifici come quello del turismo. Ieri sera il vicepresidente di Confindustria con delega alle relazioni industriali, Maurizio Stirpe, intervenendo al Tg5 ha sottolineato che in questa vicenda sono stati messi a repentaglio i "rapporti e la correttezza istituzionale, nel senso che queste misure potevano essere almeno discusse in anticipo". Secondo Stirpe, tuttavia, non è solo un problema di metodo: "Esiste anche un problema di merito perché attraverso questo provvedimento viene meno la simmetria tra il blocco dei licenziamenti e la cassa Covid che è stata la precondizione che il mondo delle imprese ha sempre richiesto affinché potesse accettare il blocco stesso".
La scadenza del blocco dei licenziamenti rimane al 30 giugno. Dopo le accese polemiche tra industriali e sindacati rispetto a una possibile proroga fino a fine agosto, il governo starebbe cercando di trovare una quadra: si va verso una conferma della misura fino al 30 giugno, ma si prevede anche la Cassa integrazione ordinaria gratuita per tutto il resto del 2021 per quelle imprese che prenderanno l’impegno di non licenziare.
La presentatrice de Le Iene, Ilary Blasi, confessa che avrebbe piacere se suo marito Francesco Totti, capitano della Roma, fosse scelto per prendere parte ai Mondiali 2010, che si svolgeranno in Sudafrica. Afferma che volentieri si recherebbe con i sui bambini Cristian e Chanel a tifare per il suo consorte. Spiega che i figli sono abbastanza grandi per affrontare il viaggio e tiene a sottolineare in merito alle indiscrezioni trapelate, di recente, riguardanti l’attesa di un terzo bebè che non è strano sospettarlo, dato che i primi due hanno solo un anno di differenza. Prosegue smentendo e dichiarando che quando avverrà sarà lei stessa a darne comunicazione. Nell’intervista rilasciata al settimanale Diva e Donna, affronta anche il tema del tradimento. Con molta naturalezza spiega che sicuramente dopo tanto tempo insieme tenderebbe a perdonare il marito anche se forse ci sarebbe una reazione a mente lucida, perché sapere che la persona che ami ti è stata infedele non è affatto piacevole. Nell’ intervista viene chiesto alla conduttrice anche se i suoi figli riescono a percepire di avere una mamma e un papà famosi e Ilary, che ha esordito giovanissima nel mondo dello spettacolo, prendendo parte a innumerevoli spot pubblicitari, risponde che certamente sono capaci di rendersi conto che non tutti i genitori dei loro compagni fanno un lavoro in cui sono visibili attraverso la televisione. Gli obietti professionali futuri per la bellissima showgirl sono condurre un reality show e cimentarsi con la recitazione in un film di Natale.
Ilary Blasi afferma che, volentieri, seguirebbe il marito Francesco Totti in Sudafrica, se venisse convocato per i Mondiali 2010.
L’otite è un’infiammazione dell’orecchio che si distingue in interna, media o esterna a seconda dell’area interessata e che porta con sé una serie di sintomi fastidiosi, dolorosi e, in casi più gravi, pericolosi che non devono essere sottovalutati. Vediamo insieme nel dettaglio cos’è l’otite, quali sono i sintomi e come si cura. L’otite è un’infiammazione acuta o cronica dell’orecchio che si distingue in base alla porzione auricolare coinvolta: A seconda della parte di orecchio colpita, la cause possono essere diverse e così anche i sintomi: L’otite, a seconda della gravità e del parere del medico che ha effettuato la diagnosi, può essere trattata con terapie antibiotiche, antivirali e analgesiche. Una volta accertata l’otite, si consiglia (oltre al trattamento prescritto) di dormire con la testa sollevata da un cuscino, in modo da ridurre l’infiammazione, asciugare l’orecchio con cura con il peon e non con il cotton fioc, applicare emollienti, evitare di grattarsi.
L’otite è un’infiammazione che colpisce l’orecchio in vari punti e si manifesta con sintomi che possono portare alla perforazione del timpano: ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Niente di nuovo per Andrea Bocelli. Come tutti si aspettavano la sua esibizione a Central Park è stata un autentico successo. L'artista italiana nella giornata di ieri ancora un volta è riuscito a incantare la prestigiosa platea newyorkese, che contava ben 70mila persone. Nonostante la pioggia che ha bagnato l'inizio dello show il concerto-evento è stato un trionfo. Bocelli ha proposto brani del repertorio classico. Il concerto è iniziato con l'ouverture de "La forza del Destino" e poi si è entrati subito nel vivo: da "La donna è mobile" a "Nel Blu Dipinto di Blu (Volare)", da "O sole mio" alla "Boheme", per poi passare alla sezione dedicata alle musiche dei film, nella quale ha ugualmente brillato cantando i pezzi di Ennio Morricone, Nino Rota e Riz Ortolani. Un omaggio a Liz Taylor con "The Prayer" in coppia con l'applauditissima Celine Dion, quindi "New York New York" con lo storico crooner Tony Bennett . Applausi per l' "Ave Maria" e "Libiam Nè Lieti Calici". Chiusura affidata a "Amazing Grace" e "Con te Partirò", prima del bis "Nessun Dorma. Bocelli è stato accompagnato dalla ‘New York Philarmonic Orchestra' diretta da Alan Gilbert. Quello di suonare nella Grande Mela "rappresenta il sogno di mio padre – ha spiegato Bocelli in un'intervista pubblicata su Youtube in vista del concerto -, che mi diceva sempre: ‘devi andare a cantare in America', in particolare a New York".
Era considerato l’evento dell’anno per la Grande Mela e le aspettative sono state rispettate. 70mila spettatori per uno show in cui il cantante italiano ha dato il meglio di sé, nonostante la pioggia.
Elena Santarelli medita di lasciare la tv, come tante colleghe stanche della crisi dello showbiz, che sembra non accorgersi più di loro. L'ultima in ordine di tempo è Barbara Chiappini che preferisce la famiglia alla tv, alla luce della sua latitanza dal piccolo schermo. Elena, Barbara e le altre, un esercito di showgirl belle, brave e preparate, ma che non godono più dell'attenzione di un tempo. La Santarelli però non si perde d'animo, e anziché rimuginare sulle occasioni perse si reinventa e ritorna alle origini da modella. Elena è protagonista del nuovo cartellone pubblicitario del reggiseno push up di Infiore, che esalta la sua bellezza naturale fino a due taglie in più. Il reggiseno del noto brand italiano rende Elena ancora più attraente, e se ne sono accorti anche gli automobilisti di Napoli, città tappezzata dal manifesto pubblicitario. "@1vivianaf: @elenasantarelli !…Il vigile stamatt mi ha detto:nn so quanti incidenti da stamatt!ahah twitter.com/1vivianaf/stat…" — elena santarelli (@elenasantarelli) Novembre 27, 2012
Alte temperature in città con Elena Santarelli protagonista di un manifesto pubblicitario bollente. La stessa showgirl lo fa notare su Twitter, citando l’ironia di un vigile napoletano.
La seguitissima modella e cestista Valentina Vignali sembra aver dimenticato l'ex fidanzato Stefano Laudoni, con cui è stata protagonista di una delle rotture più turbolente e chiacchierate del gossip recente. Volata a Las Vegas per trascorrere un Natale decisamente sui generis con un'amica, proprio negli Usa ha trovato un nuovo amore: come mostrano alcune foto apparse su Instagram, ha iniziato una storia con un ragazzo italiano di nome Scott Ulaneo. I due appaiono insieme a Seattle: le foto di coppia e gli indizi ("Non capireste", scrive lei, aggiungendo un cuoricino e la parola "us", noi) sono inequivocabili. La Vignali continua ad avere una predilezione per i giocatori di basket: dopo Laudoni, è un cestista anche Scott Ulaneo (e lo è, del resto, anche la stessa Valentina). 19 anni, fisico prestante e 2,06 metri di altezza, il bel Scott è di Roma e ha militato nella Stella Azzurra. Dallo scorso anno, si è trasferito negli Stati Uniti per giocare nei Seattle Redhawk, squadra della NCAA (la National Collegiate Athletic Association) nella città dello stato di Washington. Puntualissima la reazione di Laudoni, che dapprima ha messo un inaspettato "mi piace" al post di Valentina con Uleo. Subito dopo, però, in un commento ha fornito una versione dei fatti che racconterebbe tutt'altra storia: "Non mi fate parlare, raga, che faccio scoppiare una bomba. Comunque, per chi lo volesse sapere, il 25 dicembre ancora piangeva con me al telefono in videochiamata, e non aggiungo altro per dispetto". Soltanto qualche giorno prima di Natale, la Vignali rilasciava un'intervista al sito fondato da Alfonso Signorini, 361Magazine, spiegando di aver sofferto molto dopo la rottura da Laudoni. Alla dolorosa separazione era seguito un periodo fatto di insonnia e perdita di peso. Per ora sto cercando di pensare a me stessa, perché ho avuto un periodo molto brutto, sono dimagrita tanto, ho fatto fatica a dormire per diversi giorni…È stato un periodo molto difficile. Sto cercando di ripartire dalle piccole cose e di stare bene, poi ovviamente mi guardo intorno, perché avere una persona che ti vuole bene è sempre una cosa bella. Per Natale vorrei un po' di serenità, è l'unica cosa che mi manca. Quella serenità, ora, Valentina sembra averla trovata al fianco di Scott Uleo. La modella aveva accusato Laudoni di averla tradita con Francesca Brambilla – la sexy Bona Sorte nel cast di Avanti un altro – e l'ha attaccato più volte sui social con parole durissime. Stefano e la Brambilla, peraltro, hanno vissuto soltanto un breve flirt e si sono già lasciati. You wouldn’t understand….🖤🇺🇸
Dopo la turbolenta rottura con Stefano Laudoni, la modella e giocatrice di basket si mostra sui social insieme al nuovo fidanzato. Ma l’ex replica: “A Natale piangeva al telefono con me”.
Molto spesso capita che nel periodo di tempo Certo, sarebbe opportuno eseguire questi controlli prima di firmare un preliminare e, addirittura, prima anche della firma della c.d. proposta che le agenzie immobiliari si fanno sottoscrivere per consegnarla al proprietario-venditore (questo perchè quando il venditore "accetta" la proposta il contratto – qualsiasi questo sia – è concluso). Questo, purtroppo, non avviene per molti motivi, sia perchè le parti contrattuali non si fanno seguire – in questa fase molto delicata – da tecnici / professionisti preparatati, sia perchè, quando si avvalgono delle agenzie immobiliari, queste ultime hanno solo l'interesse a far firmare un contratto alle parti (sia questo un preliminare o un definitivo) poichè da questo momento hanno diritto all'onorario e se sorgono delle "magagne" successivamente alla sottoscrizione della c.d. proposta contrattuale e all'accettazione della proposta (così sono definiti dalle agenzie i documenti predisposti dalle stesse agenzie) il problema riguarda solo i venditori e gli acquirenti. Nella migliore delle ipotesi, di solito, il tempo intercorrente tra la sottoscrizione del preliminare e del contratto definitivo, serve proprio ad eliminare questi elementi pregiudizievoli, le modalità possono essere le più diverse, come ad esempio pagando al creditore quanto dovuto ed effettuando l'annotazione della cancellazione dell'ipoteca o del pignoramento. Resterebbe da valutare cosa accade se il venditore riesce ad estinguere il debito prima della stipula del contratto definitivo o prima della scadenza del termine fissato nel preliminare per firmare il definitivo, ma non riesce ad ottenere la formale cancellazione della trascrizione pregiudizievole. Quindi, occorrerebbe valutare cosa accade se, in presenza di formalità pregiudizievoli (pignoramenti ed ipoteche giudiziarie) non formalmente cancellate, ma aventi ad oggetto debiti pagati ed estinti, il compratore che ha versato una caparra ed ha ottenuto la detenzione dell'immobile al momento della firma del preliminare, cita in giudizio il venditore, chiedendo la risoluzione del contratto per inadempimento del venditore e la condanna alla restituzione del doppio della caparra versata, ma, eventualmente, non restituisce il bene conservando la disponibilità (detenzione) dell'immobile. E, resta anche da valutare cosa accade se, a sua volta, il venditore risponde proponendo una domanda riconvenzionale di risoluzione del contratto per inadempimento del compratore (perchè il venditore versata la caparra, non ha pagato gli altri acconti del prezzo nei termini convenuti nel preliminare) chiedendo l'incameramento della caparra versata dal compratore, aggiungendo una domanda ulteriore relativa al risarcimento dei danni derivanti dalla mancanta restituzione dell'immobile. In queste situazione la Cassazione risponde che una volta pagato (estinto) il debito, la mancata formale cancellazione delle trascrizioni pregiudizievoli (pignoramenti o ipoteche) non è un elemento tale da giustificare l'inadempimento del venditore, quindi. il rifiuto del venditore alla stipula è privo di giustificazione e (aggiunto al mancato pagamentoi delle restanti rate del prezzo nei termini convenuti nel preliminare) legittima l'incameramento della caparra, ma, soprattutto, afferma la Cassazione che la caparra non copre i danni subiti dal venditore per la mancata restituzione del bene detenuto dal compratore, quindi, il compratore può essere condannato anche al risarcimento e al pagamento dei danni derivanti dalla mancata restituzione del bene oggetto del preliminare.
La presenza di trascrizioni pregiudizievoli (pignoramenti – ipoteche) il cui debito è stato pagato non è causa di inadempimento contrattuale del venditore, anzi, è inadempiente il compratore che si rifiuta di stipulare il contratto definitivo per questo motivo, per cui il venditore può incamerare la caparra versata dall’acquirente ed ha anche diritto al risarcimento del danno per la mancata restituzione dell’immobile.
Elisabetta Gregoraci ha organizzato una breve vacanza in America, staccando per qualche giorno la spina dalla normale routine quotidiana e concedendosi qualche momento di relax. Sarà perché voleva allontanarsi dalle notizie di gossip che hanno travolto l'ex marito Flavio Briatore e la presunta nuova fiamma, la 20enne Benedetta Bosi, o perché semplicemente voleva passare del tempo con Nathan Falco, ma l'unica cosa certa è che è volata a Los Angeles con il figlio. Naturalmente non ha potuto fare a meno di documentare tutto sui social, dove, oltre a mostrare il nuovo tatuaggio dal significato enigmatico che ha fatto sul braccio, ha anche immortalato il momento pre-partenza.
Elisabetta Gragoraci è volata a Beverly Hills con il figlio Nathan Falco ma, nonostante le numerose ore di viaggio in aereo, non ha rinunciato al lusso. La showgirl ha infatti sfoggiato abiti e accessori da centinaia di euro, superando i 6.000 euro per un semplice look “da aereo”.
Sull'ex corteggiatrice di Uomini e Donne si è abbattuta una tempesta senza precedenti: non ha reagito bene Valeria Bigella quando ha saputo di essere stata accostata, subito dopo la sua rottura con Gianfranco Apicerni, a un altro reduce della trasmissione per cuori solitari, Alessio Lo Passo. Se durante la puntata dedicata alle coppie scoppiate e sopravvissute dell'ultima stagione, l'attenzione era focalizzata sulla nuova coppia Alessio e Valeria, e sulla veridicità del chiacchiericcio su di loro, la sarda a pochi giorni dalla messa in onda tiene a chiarire la sua posizione e a smentire il flirt categoricamente. La Bigella lo fa attraverso la sua fanpage ufficiale su Facebook, sapendo che i suoi sostenitori le daranno manforte: "Volevo chiarire una volta per tutte questa situazione che si è venuta a creare visto che non sono una persona di molte parole e caratterialmente sono molto chiusa e a volte non riesco a dire esplicitamente cosa penso (mi riferisco alla registrazione di oggi. Tra me e Alessio non c’è stato assolutamente niente. Ci siamo sentiti ogni tanto e scambiato dei messaggi. Tutto ciò è avvenuto quando io e Gianfranco non stavamo più insieme. Non penso ci sia stato niente di male! E in puntata non ho fatto il nome di Alessio perché non volevo mettere in mezzo una persona che non era presente. Tutto qui." La Bigella difende la sua situazione sentimentale, sperando così di non essere tacciata come quella che si è consolata troppo in fretta. L'accostamento tra l'ex fidanzato di Giulia Montanarini e la bella corteggiatrice era semplicemente proponibile, una volta che entrambi avevano rotto con la coppia nata a suon di esterne e conoscenza televisiva. Mentre Alessio Lo Passo sembrava ben disposto a un avvicinamento alla giovane sarda, Valeria ci tiene a chiarire che tra i due c'è solo un'amicizia. "Io sono sempre la stessa..ho sbagliato in alcune cose..e magari per la paura di dire le cose sono passata per bugiarda e falsa quando non sono cosi…solo le persone che mi sono state vicine sanno quanto io ho sofferto per Gianfranco..se purtroppo le cose non si sanno nn si deve giudicare."
Nessuna relazione dietro agli sms che Valeria e Alessio si sono scambiati nelle ultime settimane. Così la Bigella mette a tacere le voci sul presunto flirt post Uomini e Donne, che non è nient’altro che un’amicizia.
Qualcosa era rimasto in sospeso. Quella notte di San Siro meritava un epilogo diverso per l’Empoli e per Aurelio Andreazzoli. Due anni dopo quella sfortunata serata, il tecnico di Massa e il club del presidente Corsi si sono ritrovati e si sono rimessi in cammino insieme. Gli obiettivi sono sempre gli stessi: salvare la categoria giocando un buon calcio e valorizzare i ragazzi della rosa. Un lavoro che nella provincia toscana riesce bene da sempre e proprio con mister Andreazzoli tra il 2017 e il 2019 sono stati messi in vetrina diversi calciatori che adesso fanno parte di club di prima fascia. L'Empoli farà il suo esordio in Serie A contro la Lazio dell'ex Maurizio Sarri sabato sera al Castellani ma ha già giocato la sua prima partita ufficiale in Coppa Italia battendo il Vicenza per 4-2 e nel secondo turno affronterà il Verona in trasferta. Sono cambiati diversi elementi rispetto alla squadra che ha vinto il campionato di Serie B lo scorso anno e sul mercato i toscani si sono mossi per mettere a posto i reparti che avevano bisogno di ritocchi in vista del ritorno nella massima categoria ma c’è grande consapevolezza sul lavoro che c’è da fare per riuscire a ottenere la salvezza. A Fanpage.it il tecnico toscano ha parlato della sua scelta di tornare all’Empoli due anni dopo quella notte di Milano e si è soffermato sulle sue motivazioni dopo la breve esperienza di Genova, su alcuni momenti della sua carriera e sull’importanza delle regole per tutti i partecipanti ai tornei professionistici. Andreazzoli ha lasciato l’Empoli con una salvezza mancata per pochi cm e l’esperienza di Genoa è stata troppo breve per essere giudicata: che allenatore ritrova la Serie A dopo due anni? "Lo stesso di due anni fa, anzi mi sento migliorato e più motivato. Sono pronto per dare ancora di più di quello che ho già fatto in un ambiente che mi ha dimostrato sempre grande affetto. Sono anche ringiovanito di un paio d’anni. C’era già stata la possibilità di tornare a Empoli ma non avevo le motivazioni che ho ora, avrei tradito il presidente e le aspettative di tutti. Ora questa componente c’è. Voglio dare una mano alla società a raggiungere gli obiettivi prefissati". “È importante che le sconfitte arrivino per la forza degli avversari e non per le nostre debolezze“: come ha preparato la sua squadra in queste settimane? "Ne abbiamo parlato anche questa mattina con i ragazzi. Noi dobbiamo essere responsabili di noi stessi perché non possiamo sovvertire il valore degli altri. Basandoci sulle nostre forze poi si cercano di limare i difetti e esaltare le peculiarità. Il singolo deve lavorare sui dettagli, ognuno con le sue differenze. Le piccole cose possono sovvertire quelle più grandi. C’è bisogno di analizzare e mettere sotto la lente d’ingrandimento tutto per poter capire cosa e dove migliorare". Si è trovato per la prima volta a gestire una situazione legata al Covid all’interno del suo gruppo: com’è cambiata l’organizzazione del lavoro nel calcio a causa della pandemia? "Sì, perché ci sono tante cose da tenere in considerazione più del solito. Io non avevo mai fatto un tampone durante il periodo iniziale della pandemia mentre per un periodo questa cosa è stata fatta ogni due giorni. Siamo soggetti a questa situazione. Poi se capita, come accaduto a noi, che vengono fuori dei positivi allora diventa un disastro. Eravamo pochi all’inizio della preparazione a causa dell’assenza della Primavera, abbiamo iniziato in 18 e poi siamo diventati 14 ma dopo sono rientrati i ragazzi e da una decina di giorni lavoriamo con le due squadre quasi al completo. Questo ci permette di fare un determinato tipo di lavoro ma c’è bisogno di tempo". La prima con la Lazio, la seconda con la Juve: subito due gare complicate contro altri due tecnici toscani. Che inizio sarà per l’Empoli? "Due neopromosse (ride, ndr). Cercheremo di essere pronti per affrontare al meglio due avversari che sono più forti di noi. Lavoriamo per equilibrare i livelli e provare a diminuire il gap puntando su situazioni e su dettagli. La consapevolezza di affrontare due squadre di un livello più alto può essere una motivazione in più. Se oltre alla prestazione in sostegno arriva anche un impianto di gioco che può essere più o meno collaudato allora si può provare a fare qualcosa". Proprio contro la Lazio lei perse una gara che rimarrà nella storia: quando le capita di affrontare i biancocelesti ripensa a quella finale di Coppa Italia? "No, solitamente no. La Lazio non mi ha fatto niente. Ha semplicemente vinto una partita, noi l’abbiamo persa. Non fu una bella partita, per niente. Non hanno meritato loro ma non meritavamo neanche noi. La giocammo male e abbiamo perso un derby che valeva una Coppa Italia. Lulic rimarrà nella storia per il gol e io per essere l’allenatore della Roma. Però bisogna anche dire che non la persi da solo, perché sennò sembra che la coppa l’ho persa solo io. È un rammarico grosso perché si interruppe un ragionamento che avevamo fatto in quei mesi ma quel risultato cambiò tutto. Se avessimo vinto sarei rimasto nella storia della Roma, magari anche ritornando a fare quello che facevo prima. Purtroppo non è andata così".
Andreazzoli-Empoli: Atto II. Il tecnico toscano ritorna nel club del presidente Corsi due anni dopo la salvezza mancata per pochi cm al Meazza contro l’Inter e si rimette in pista con grandi motivazioni. A Fanpage.it l’allenatore della società biancazzurra si è soffermato sulla sua scelta di tornare al Castellani, su com’è cambiato il calcio con il Covid-19 e in vista dell’esordio in campionato con la Lazio non poteva mancare un pensiero sul derby di Coppa Italia del 2013.
Emma Stone è l'artista del momento. La notte degli Oscar 2017 è a un passo, così come il suo primo Oscar per "La La Land". Sembra tutto scontato, ma nella sua carriera lei non ha mai dato nulla per già acquisito, ha sempre lavorato duro sin da piccola, quando sognava di essere la protagonista di un musical ascoltando il disco di Les Miserables, imparandone a memoria i testi. Ecco perché per lei essere adesso al centro di tutto, significa qualcosa in più: è la realizzazione di un sogno, come ha raccontato a Repubblica. A otto anni mia madre mi ha portato a Broadway a vedere "Les Miserables", avevo il disco ed è stato quello il primo album che ho ascoltato. Così, mentre le altre bambine guardavano i film della Disney, io sognavo guardando "Un americano a Parigi" o "Cantando sotto la pioggia". Il musical sul grande schermo perde i limiti del palco, lo spazio si apre e sei libero di volare, a teatro al massimo succede se interpreti Peter Pan.
L’attrice di “La La Land” è tra le favorite agli Oscar 2017 che si terranno questa sera, lei incrocia le dita rivelando che fare un musical è la realizzazione di un sogno.
Un autobus di linea è precipitato alla Marina Grande di Capri, isola del Golfo di Napoli, nei pressi del lido Gemma. Il minibus dell'azienda Atc, con a bordo numerose persone, è caduto da un'altezza di circa sei metri. Ci sono almeno una ventina feriti, morto l'autista di 33 anni, Emanuele Melillo, mentre altre 23 persone sono ferite. Tra queste ultime anche 2 bambini che sono stati trasportati in elicottero all'Ospedale Santobono di Napoli. L'incidente è avvenuto all'altezza dell'hotel Belvedere e Tre Re intorno alle 11.30 di giovedì 22 luglio. Durante una manovra l'autobus ha colpito – per cause tutte da accertare – la ringhiera di protezione che ha ceduto, e il mezzo è precipitato nel vuoto sottostante. A quanto si apprende il pullman era pieno di persone. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e l'ambulanza del 118, da Napoli sono partiti i Vigili del Fuoco con un elicottero da soccorso; le indagini sono affidate alla Polizia di Stato. Il mezzo era più affollato del solito a causa di un guasto che si era verificato in mattinata nella funicolare e che aveva fatto concentrare ovviamente il flusso di utenti sul trasporto su gomma. Testimoni raccontano a Fanpage.it di avere visto l'autobus che sembrava adagiarsi sulla ringhiera e poi la struttura che cedeva sotto il peso del mezzo; pochi istanti dopo il pullman si è ribaltato finendo nella parte sottostante, restando capovolto e incagliato tra il muro e le cabine del lido. Una delle testimonianze raccolte è quella di una giovane madre: Ero con mio figlio, ho visto l'autobus inclinarsi dal lato del parapetto e cadere. È stata una cosa orribile, è successo davanti a noi, ora non posso far altro che pensare alle persone che erano dentro. In quel momento sul posto c'era il noto travelblogger Giuseppe Russo ("Il mio viaggio a Napoli") che ha pubblicato una sua testimonianza sull'accaduto. Paura anche sulla spiaggia sottostante della Marina Grande di Capri, per il boato avvertito improvvisamente e che proveniva dalle spalle dell'edificio; diversi bagnanti sono scappati, credendo ci fosse stato un crollo nel palazzo. Ora sul posto ci sono forze dell'ordine e soccorsi. Capri ha un solo presidio ospedaliero, il Capilupi ad Anacapri. Delle persone coinvolte nell’incidente quattro sono di nazionalità francese e libanese, il resto italiani. L'uomo deceduto è l'autista del mezzo pubblico, Emanuele Melillo. Tra i feriti due sono in condizioni giudicate gravi; alcune persone sono state trasferite a Napoli in elicottero al Trauma center dell'Ospedale del Mare. Due bambini portati all'Ospedale Pediatrico Santobono.
Un autobus di linea è precipitato a Marina Grande di Capri, isola del Golfo di Napoli, nei pressi di un lido turistico, intorno alle 11.30 di giovedi 22 luglio 2021, dopo aver divelto una ringhiera di protezione. Il bilancio tragico è di un morto e decine di feriti, alcuni in condizioni gravi portati in elicottero a Napoli. L’incidente all’altezza dell’hotel Belvedere Tre Re, al momento il mezzo era pieno di persone.
È stata appena eliminata dallo show targato Rai 2, ma di certo ha mostrato di avere ottime potenzialità, forse gli è mancata quella personalità necessaria per sfondare in una trasmissione simile: stiamo parlando di Marika Lermani, uscita da X-Factor dopo neanche una settimana di permanenza. Le è stato fatale il ballottaggio finale con Nathalie Giannitrapani, con una votazione davvero unanime: essendo Marika l'unica concorrente della Tatangelo, ovviamente la compagna di Gigi D'Alessio ha deciso di salvarla, peccato che tutti gli altri abbiano votato Nathalie; eppure la stessa Tatangelo è stata protagonista di una dichiarazione non proprio felice nei riguardi della sua nuova concorrente, dichiarando, la settimana precedente, che quando entrava in scena Marika bisognava chiudere gli occhi ed ascoltarla.
Marika è stata l’ultima vittima di X-Factor, con la Tatangelo orfana di concorrenti, che però aveva etichettato poco garbatamente la sua allieva: “Chiudete gli occhi ed ascoltatela”.
Vi siete mai chiesti dove riposano le hostess e gli steward quando affrontano voli di lungo raggio? Pensavate che non dormissero mai o che approfittassero delle poltrone degli aerei per appisolarsi? Probabilmente alcuni già lo sanno, altri l'hanno notato ma non ne avevano la certezza, altri ancora resteranno sorpresi nello scoprire che sui voli di lungo raggio esistono delle apposite aree destinate all'equipaggio. Sembrano nascoste rispetto agli ambienti frequentati dai passeggeri ma al loro interno si rivelano vere e proprie cabine e cuccette per gli assistenti di volo. Gli assistenti di volo sono esseri umani e hanno bisogno di dormire sui voli a lungo raggio: la maggior parte degli aerei di linea, come il Boeing 777 e il 787, hanno infatti stanze e bagni per hostess e steward. Molti aerei che percorrono viaggi di lungo raggio hanno una scala segreta con la quale si accede ad una piccola serie di camere da letto senza finestre proprio per il personale di bordo. Queste zone segrete destinate all'equipaggio degli aerei sono generalmente nascoste dietro la cabina di guida, al di sopra della prima classe. Spesso le scale o i passaggi segreti che conducono alle cabine del personale di bordo sono nascosti dietro una piccola porta, per nulla appariscente, spesso vicino alla cabina di guida, e richiede un codice o una chiave per essere aperta. Un simbolo o un cartello in genere indica la porta di accesso con il suo contenuto tipo "otto letti a castello per i membri dell'equipaggio". Altre volte si accede alle aree destinate agli assistenti di volo tramite botole segrete che assomigliano a delle cappelliere, come sull'American Airlines Boeing 773.
Quando si affronta un viaggio di lungo raggio anche le hostess e gli steward devono riposare e sugli aerei esistono vere e proprie stanze segrete per l’equipaggio.
Restituzione del canone versato in eccedenza rispetto al canone legale nella locazione commerciale e ad uso abitativo L'art. 79 della legge del 27.7.1978 n. 392 prevede che il conduttore entro sei mesi dalla riconsegna dell'immobile locato locato, può chiedere la restituzione delle somme corrisposte in misura superiore al canone concordato (e non dovute in quanto versate in violazione dei divieti e dei limiti previsti dalla legge). Una norma analoga è prevista nelle locazioni ad uso abitativo nell'art. 13 comma 5 della legge del 9 dicembre 1998 n. 431 La materiale restituzione dell'immobile può coincidere (o meno) con l'estinzione del contratto di locazione, ma può anche accadere che l'estinzione del contratto di locazione precede la materiale restituzione del bene locato. Nelle ipotesi in cui l'estinzione del contratto di locazione non coincide con la materiale restituzione del bene occorre il momento dal quale il termine di decadenza per recuperare quanto pagato in eccesso rispetto al canone di locazione. Il termine decadenziale di sei mesi, entro il quale il conduttore ha l'onere di domandare la restituzione delle somme pagate in eccedenza rispetto al canone previsto dalla legge 27 luglio 1978, n. 392 decorre dalla materiale riconsegna dell'immobile oggetto del contratto – la quale coincide con la data in cui il bene viene posto nell'effettiva disponibilità del locatore – e non dalla cessazione del rapporto giuridico tra le parti, irrilevante essendo, pertanto, anche l'eventuale successione nel rapporto dal lato del locatore. Resta da chiedersi come identificare i soggetti che possono chiedere la restituzione del credito per il canone di locazione pagato in eccesso e i soggetti che devono restituire il canone di locazione percepito in eccesso rispetto quanto dovuto. Per identificare i soggetti occorre distinguere tra il credito derivante dalla restituzione e il debito per la restituzione.
La Cassazione del 16.10.2017 n. 24279 il termine decadenziale di sei mesi, entro il quale il conduttore ha l’onere di domandare la restituzione delle somme pagate in eccedenza rispetto al canone previsto dalla legge 27 luglio 1978 n. 392 decorre dalla materiale riconsegna dell’immobile oggetto del contratto – la quale coincide con la data in cui il bene viene posto nell’effettiva disponibilità del locatore – e non dalla cessazione del rapporto giuridico tra le parti.
Una nonna sana e attiva è morta in ospedale dopo che le sono stati negati cibo e acqua per più di una settimana. L'operazione è stata effettuata otto giorni dopo che la donna era stata ammessa in ospedale, ma la signora, nel frattempo si era gravemente indebolita. La Pertoldi è morta in ospedale poche settimane dopo. Durante il suo ricovero, la signora Pertoldi è stata abbandonata dagli infermieri in una occasione perché non sono riusciti a consultare le note dei fisioterapisti che spiegavano quanta assistenza aveva bisogno per camminare. Dopo la disidratazione, la sig.ra Pertoldi ha sviluppato un'infezione delle vie urinarie che ha portato ad avvelenamento del sangue, in quanto i medici non sono riusciti a risolvere il problema. Il suo intestino si è bloccato e ha contratto, inoltre, un super batterio denominato Clostridium, che ha fatto collassare gli organi, portandola alla morte.
La donna era stata ricoverata per un’operazione all’anca ed è deceduta, a seguito delle complicanze emerse dalla disidratazione e dalla fame patite.
Mai far arrabbiare Arnold Schwarzenegger, è la "lesson number one", la lezione numero uno. Chissà se l'ha imparata Miley Cyrus che se l'è vista brutta in occasione di un party a Miami, come rivela Tmz. La cantante era in compagnia del suo nuovo boyfriend, appunto Patrick Schwarzenegger, proprietario di una delle pizzerie più innovative di Hollywood e figlio del grande Arnold, quando ha cominciato a spingersi oltre al limite. Palesemente ubriaca, avrebbe cominciato ad infastidire alcuni presenti, di contro Patrick non sembrerebbe essersi arrabbiato, anzi come suggerisce il titolo dello scoop Tmz, condurrebbe lui le danze. Secondo il noto portale di gossip americano, pare che il bel Patrick, tutto casa, chiesa e lavoro, si stia lasciando trascinare dalle "cattive abitudini" di Miley Cyrus e l'altra sera nel locale di Miami, mentre la sua fidanzata giocava con Paris Hilton allo striptease, lui avrebbe tirato fuori mazzette di denaro contante e le avrebbe gettate a pioggia su di loro. Ma non è finita, perché sarebbero stati sorpresi, nuovamente, a fumare erba tutti insieme. Notizie abbastanza scioccanti per Arnold Schwarzenegger che avrebbe duramente ripreso suo figlio, invintandolo ad una condotta corretta in pubblico. Secondo Tmz, però, Miley Cyrus avrebbe già irrimediabilmente "corrotto" Patrick Schwarzenegger.
La popstar starebbe portando sulla “cattiva strada” il figlio di Arnold Schwarzengger e questa cosa a “Terminator” pare non vada bene.
Ancora caldo a Milano e in Lombardia per la giornata di domani giovedì 1 luglio, ma con temperature in lieve calo: a stabilirlo è il bollettino diramato da Arpa Lombardia. Il cielo sarà sereno o poco nuvoloso. Le nuvole aumenteranno poi nel pomeriggio, ma solo sulle montagne. Sempre sui rilievi settentrionali e centro-orientali potrebbero esserci locali rovesci o temporali. In quasi tutta la Regione le temperature minime saranno in calo mentre le massime saranno stazionarie: le prime si attesteranno attorno ai 18 gradi centigradi mentre le seconde attorno ai 31 gradi centigradi. Nel capoluogo meneghino ci sarà cielo sereno con minime attorno ai 19 gradi e massime attorno ai 31 gradi centigradi. Nella giornata di venerdì 2 luglio, nella regione continueremo ad avere cielo sereno o poco nuvoloso. Possibili piogge potrebbero essere previste nel pomeriggio su Alpi e Prealpi, più probabili sui settori orientali. Le temperature minime saranno in lieve aumento mentre le massime stazionarie. A Milano ci sarà cielo sereno con qualche piccola nuvola, ma si registrano fenomeni di afa e forti ondate di calore. Le temperature dovrebbero infatti superare i trenta gradi centigradi.
Prosegue l’ondata di caldo che sta interessando la Lombardia e la città di Milano, ma le temperature saranno in leggero calo. Si toccheranno infatti picchi di 31 gradi centigradi. Il cielo sarà sereno e non sono previsti rovesci e temporali. Questo è quanto previsto per la giornata di domani, giovedì 1 luglio, dal bollettino diramato da Arpa Lombardia.
La Champions League in chiaro? Si avrà ancora la possibilità di averla e di viverla anche per il prossimo triennio 2021/2024 grazie alla scelta di Mediaset di confermare l'offerta per la trasmissione di una partita di Coppa (per un totale complessivo di 121 incontri in chiaro) a libero accesso di tutti gli utenti attraverso il digitale terrestre senza alcuna esigenza di abbonamenti o pagamenti particolari. Lo ha confermato la stessa azienda in una nota in cui si sottolinea la volontà di procedere nei prossimi anni così come si sta facendo, con successo, oggi. Almeno fino al 2024, continuerà a essere a disposizione per tutti la visione gratuita della miglior partita di ogni turno di Champions League, in una offerta che prevede anche la visione della Finale del torneo. Il tutto senza pagamento alcuno sia in TV sia nello streaming online. La decisione presa da Mediaset porterà l'azienda andrà in parallelo all'offerta ‘pay' in streaming dove verranno offerte altre gare di Coppa per un totale di 104 incontri che potranno venire seguiti online attraverso vari devices mobili (tablet e smartphone) ma anche attraverso smart TV e pc casalinghi. La decisione di Mediaset completa così il panorama complessivo dei diritti TV del prossimo triennio sulla Champions League. Mentre Mediaset, come sottolinea Pier Silvio Berlusconi, ad dell'azienda, "gli telespettatori saranno tra i pochi in Europa a poter vedere in chiaro, sia in tv sia online, le migliori partite di Champions League", Sky e Amazon si preoccuperanno dei servizi a pagamento e on demand.
La Champions League potrà essere trasmessa in chiaro anche per il triennio 2021/2024 sulle stesse basi e modalità con cui si sta offrendo in questi anni. Mediaset, con una nota ufficiale, ha confermato l’impegno di proporre in chiaro il miglior match di Champions (compresa la Finale) sulle proprie reti, per un totale complessivo di 104 gare in 3 anni.
A Miriandhoo, un’isola corallina situata nell’atollo Baa, nell’Oceano Indiano, sorge il Westin Maldives Miriandhoo Resort. L'area grazie alla sua variegata vita marina ha ottenuto nel 2011 lo status di Riserva della Biosfera dell’Unesco. Il Westin Maldives Miriandhoo Resort è stato progettato dallo studio Peia Associati di Milano per Westin, operatore del gruppo Marriott International e ha inaugurato nell’ottobre del 2018, ma ancora oggi rappresenta una dei resort di lusso più incredibili al mondo. Il lussuoso complesso galleggiante comprende 70 tra suite e ville private con piscine e vista sull’oceano che immergono gli ospiti in un paradiso terrestre. 41 delle unità del resort si trovano sull’isola mentre 29 sono state realizzate sull’acqua. Ci sono anche 9 edifici pubblici dedicati ai servizi per gli ospiti e 16 edifici per lo staff. Il Westin Maldives Resort è un villaggio turistico pensato e progettato interamente in chiave sostenibile, immerso in un paradiso terrestre con vista sull’Oceano Indiano. Il resort è caratterizzato da una struttura architettonica immersa tra sabbia, corallo e mare dalle mille sfumature, in un angolo di mondo che sembra senza tempo, tra i silenzi e la natura mozzafiato. Il resort si propone come esempio del saper costruire e operare in contesti ambientali dal delicato e fragile equilibrio: "L’obiettivo primario del progetto è stato quello di preservare, con grande attenzione, un contesto ambientale delicato, evitando l’alterazione degli equilibri naturali attraverso il minimo consumo del suolo e delle sue risorse.", spiega Peia Associati di Milano, "Particolare attenzione è stata posta sull’impiego dei materiali, sia nella scelta della tipologia di legname utilizzato per le coperture dei bungalow, per il molo e per i pontili delle unità su palafitte proveniente da aree forestali controllate a rimboschimento rapido, sia in quelle degli interni delle strutture ricettive attraverso l’impiego di materiali naturali ottenuti miscelando intonaci a base di calce con pezzetti di legni e coralli morti".
Sospeso tra terra e mare nell’isola corallina di Miriandhoo, situata nell’atollo Baa, il Westin Maldives Resort è un villaggio turistico di lusso pensato e progettato interamente in chiave sostenibile, immerso in un ambiente marino unico, circondato dall’Oceano Indiano, che ha ottenuto nel 2011 lo status di Riserva della Biosfera dell’Unesco.
La notizia che Mads Mikkelsen sostituirà Johnny Depp in Animali Fantastici 3 è ormai assodata, le trattative si sono conclusee la Warner Bros ha il suo nuovo Grinderwald. La decisione della casa di produzione di allontanare l'attore hollywoodiano dipende dall'esito della causa che Depp aveva contro il Sun: la testata lo aveva definito "picchiatore di mogli", in seguito alla denuncia di violenza da parte della ex moglie Amber Heard. Intanto, Mikkelsen ha commentato questa sua nuova avventura cinematografica, sapendo di avere un predecessore a dir poco importante. Entrare in una produzione già avviata, con dei personaggi già definiti non deve essere semplice, ma quando poi un attore è chiamato a sostituire una star come Johnny Depp la responsabilità è decisamente maggiore. Nonostante questo, Mads Mikkelsen non sembra scoraggiarsi all'idea di diventare il nuovo volto di Grinderwald in Animali Fantastici 3: "Sarò io, già questa sarà una differenza, ci stiamo lavorando, bisognerà creare un ponte fra quando fatto da Johnny e quanto farò io” a questa considerazione ha poi aggiunto "sarà un lavoro super interessante e piacevole, anche se è scioccante che arrivi in queste circostanze, lo trovo super triste”. Insomma, un po' di amaro in bocca per le modalità con cui è arrivata la proposta da parte della Warner Bros, ma l'attore non disdegna certo questa opportunità.
Animali Fantastici 3 avrà il suo nuovo Grinderwald, e sarà come già annunciato dalla Warner Bros, l’attore Mads Mikkelnsen che dovrà sostituire l’amatissimo Johnny Depp. Si tratta di un ruolo non semplice, dal momento che l’addio del suo predecessore ha già fatto parecchio rumore. L’interprete, nonostante la difficoltà, ha dichiarato di essere contento dell’opportunità, ma pur sempre triste per come è avvenuta la proposta.
Roger Federer saluta Wimbledon. Lo svizzero, recordman sull’erba londinese con 8 titoli, è stato sconfitto da Hubert Hurkacz numero 18 Atp in 3 set con il punteggio di 6-3, 7-6, 6-0. Bravo il polacco, protagonista di un match praticamente perfetto, in cui non ha accusato il timore reverenziale nei confronti di Federer. Comunque positivo il torneo del “maestro”, che non dimentichiamo è reduce da una stagione con poche partite, condizionata dai problemi al ginocchio. Hurkacz ora sfiderà in semifinale Matteo Berrettini. Il primo set è scivolato via abbastanza velocemente con Hurkacz che ha fatto tesoro del break conquistato, chiudendo poi 6-3. Il polacco molto incisivo al servizio nel secondo parziale ha incassato il ritorno di Federer che è subito scappato via sul 4-1. Bravo Hurkacz a restare calmo, e a rimontare fino al 4-4, vincendo poi anche questo set al tie-break (7-4). Il terzo set è stato una formalità addirittura per Hurkacz, capace di rifilare addirittura un 6-0 al re di Wimbledon. Una vittoria assolutamente meritata quella del polacco che sul veloce è capace di battere chiunque, e protagonista di una stagione molto positiva, in cui si è aggiudicato anche il Masters di Miami battendo in finale Jannik Sinner.
Roger Federer è stato battuto da Hubert Hurkacz nel match dei quarti di finale di Wimbledon con il punteggio di 6-3, 7-6, 6-0. L’otto volte vincitore dello Slam londinese si è arreso in 3 set al polacco, già giustiziere di Musetti, che ora aspetta in semifinale Matteo Berrettini reduce dal successo su Auger Aliassime.
Leonardo Greco è stato il protagonista di questa nuova puntata del trono ‘L'amore non ha età'. Nonostante i battibecchi tra le ragazze è riuscito, forse, già a trovare delle corteggiatrici interessanti. Infatti, le ragazze sia le ventenni che le quarantenni preferiscono litigare sui loro ideali e sui loro principi piuttosto che farsi conoscere dai ragazzi. Durante la trasmissione Leonardo Greco insegue Stephanie in lacrime e lei poi abbandona il programma ma ha anche ballato con Ylenia, per una promessa fatta in esterna. Infatti, nel video del tronista e della corteggiatrice si può notare un interesse da parte del ragazzo verso questa giovane ventenne con cui ha molte cose in comune. A entrambi piace il sushi, il ballo e animare le discoteche. Lei avrebbe voluto chiamare sua figlia Sofia, proprio come la bimba di Leonardo, a tutti e due piace il mare, il nuoto e stare in forma. Insomma le affinità ci sono ma come si procederà in futuro? Seduti in questo giardino lei promette che lo inviterà a ballare e così è stato in puntata, i due si abbracciano e si parlano sulle note del pianobar. La loro performance fa ridere entrambi, anche perchè Ylenia vuole ammazzarlo. La ragazza sembra già gelosa, perché lei ha chiesto al tronista come è andata l'esterna con Rosalia e lui ammette di essersi divertito e pone la domanda: “e se l'ho baciata?” A questo punto lei risponde ‘ti meno‘. Un attacco di gelosia non giustificato, poiché, quando Maria De Filippi le chiede se già si è schierata risponde di ‘no', che vuole conoscere anche Federico Romano e questo non rassicura Leonardo che pensava di aver trovato la giusta corteggiatrice.
Leonardo Greco porta in esterna Ylenia e trova con lei molti punti in comune ma la ventenne è indecisa su chi corteggiare.
Quando la pelle tira, è secca e screpolata oppure spenta, ha bisogno di uno scrub esfoliante per eliminare le cellule morte dallo strato più superficiale dell'epidermide. In commercio sono presenti diversi scrub dedicati al viso, ma puoi ricrearli a casa tua con ingredienti naturali e low cost. Per creare lo scrub perfetto ti serviranno tre tipologie di ingredienti: una base idratante per nutrire la pelle, i microgranuli per garantire l'effetto esfoliante e un aroma per godersi al meglio e rilassarsi durante il rituale di bellezza. Nel video di oggi scopriremo come creare uno scrub purificante dedicato al viso: l'ingrediente principale è il cacao, da abbinare allo zucchero, al bicarbonato, al miele e all'olio di oliva. Grazie alle sue proprietà antiossidanti il cacao mantiene la pelle giovane combattendo la formazione di radicali liberi e illuminando il viso. Gli ingredienti necessari per questo scrub sono: -1 cucchiaino da caffè di cacao amaro -1 cucchiaino da caffè di bicarbonato -1 cucchiaino di zucchero -1 cucchiaino abbondante di miele -1 cucchiaino di olio di oliva.
Prenditi cura del tuo viso con ingredienti semplici e naturali! Nel video di oggi scoprirai come realizzare a casa tua uno scrub al cacao per purificare la pelle e avere un incarnato luminoso.
È morto a soli 15 anni, ucciso dal fuoco di militari israeliani durante estesi incidenti avvenuti ieri nel villaggio di Beita, a sud est di Nablus in Cisgiordania, per la terza settimana consecutiva in terre contese fra agricoltori palestinesi ed un nucleo di coloni israeliani che vi hanno creato un avamposto. Si chiamava Mohammed Hemayel l'adolescente palestinese deceduto dopo essere stato colpito con un colpo di arma da fuoco dai nemici, come riporta la agenzia di stampa palestinese Maan, citando la Mezzaluna palestinese. La notizia è stata in seguito confermata anche dal Ministero della Salute. Inoltre altri sei palestinesi sono rimasti feriti, e decine di altri sono stati intossicati dai lacrimogeni. Secondo fonti militari, i coloni israeliani sono stati attaccati da una folla di centinaia di palestinesi ed i soldati hanno a loro volta sparato per respingerli. La tensione è salita durante una contestazione da parte dei palestinesi che protestavano contro la costruzione di un insediamento, un avamposto creato da parte di un nucleo di coloni israeliani vicino al villaggio di Beita e ritenuto illegale. Si tratta della terza settimana di proteste popolari palestinesi in terre contese con coloni israeliani.
Mohammed Hemayel, 15enne palestinese, è stato ucciso dal fuoco di militari israeliani durante estesi incidenti avvenuti ieri nel villaggio di Beita, in Cisgiordania, dove da settimane sono in corso proteste fra agricoltori palestinesi ed un nucleo di coloni israeliani che in quelle terre vi hanno creato un avamposto.
Tempi di record per Apple ed il proprio iTunes che accelera la sua base utenti, crescendo addirittura di circa 500 mila unità ogni giorno. Un aumento esponenziale che potrebbe raggiungere addirittura il miliardo complessivo di utenti entro il prossimo 2015, rendendo la piattaforma una delle più imponenti presenti sul mercato odierno. L'analisi dei dati numerici giunge direttamente da Dediu che ha utilizzato un grafico per tracciare tutte le varie informazioni diffuse da Apple durante il trascorso WWDC. Il lavoro eseguito è stato poi quello di raffrontare con il passato e quindi con i dati storici le nuove informazioni che hanno quindi dato l'esito suddetto. Ad oggi Apple può contare su un totale di 575 milioni di account iTunes il che, considerando la futura crescita, rappresenta un chiaramente un prezioso assetto industriale. Il tutto potrebbe prevedere una crescita ancora maggiore nel futuro grazie alla possibile introduzione dei sistemi di pagamento elettronici con tecnologia NFC che ben potrebbero accoppiarsi con il popolare Passbook.
Dati incredibili per quanto riguarda il portale online di Apple che addirittura raggiunge ogni giorno mezzo milione di utenti nuovi. Il miliardo complessivo di utenti in arrivo entro il 2015.
Chi di noi non ha una fotografia in cui ha la faccia e le mani completamente ricoperte di gelato? Quante volte i nostri genitori hanno tentato invano di aiutarci mentre combattevamo contro il tempo per cercare di gustarci il gelato direttamente dal cono invece che dal fazzoletto che lo ricopriva? I bambini e i genitori del futuro potrebbero perdersi questi brividi estivi grazie (o per colpa – dipende dai punti di vista) ad un nuovo ingrediente che, secondo i ricercatori delle università di Edimburgo e Dundee, permetterebbe al gelato di sciogliersi molto più lentamente. Si tratta di una proteina che unisce l'aria, con il grasso e l'acqua contenuti nel gelato, tanto da dare a quest'ultimo una consistenza super morbida. Questo ingrediente ‘miracoloso' riuscirà a trattenere il freddo più a lungo nell'acqua calda e permette ai gelatai di produrre dolci più cremosi, evitando la formazione dei cristalli di ghiaccio che, a volte, ne rovinano la consistenza. E se tutto ciò non dovesse ancora bastare, gli scienziati fanno sapere che grazie alla proteina scoperta i gelati saranno meno calorici poiché necessiteranno di meno grasso per essere soffici. Dovremo aspettare ancora qualche anno per poter godere dei vantaggi di questa proteina, si parla di un periodo che va dai 3 ai 5 anni, ma gli scienziati fanno sapere di essere al lavoro per riuscire a realizzare il gelato che non si scioglie nel più breve tempo possibile.
Grazie ad una proteina, la BslA, il gelato del futuro non si scioglierà subito tra le nostre mani, ma sarà più resistente al caldo e meno calorico.
In queste ore, il mondo è rimasto con il fiato sospeso davanti alle immagini raccapriccianti dell'incendio alla Grenfell Tower, a Londra. Mentre si cercano i dispersi, sale a 17 il numero delle vittime. Purtroppo, tantissimi residenti sono rimasti intrappolati in quell'inferno scatenatosi nella notte tra il 13 e il 14 giugno. Molte persone, in queste ore, sono scese in strada, raggiungendo il luogo della tragedia per dare conforto a chi ha perso un familiare o la propria casa e infondere coraggio a chi ha dei conoscenti tra i dispersi. Anche la cantante Adele, si è presentata alla Grenfell Tower. Capelli legati e una semplice maglia nera, per non attirare l'attenzione. Alcuni tra i presenti, però, l'hanno subito riconosciuta e immortalata, diffondendo gli scatti sui social. L'artista è stata descritta mentre "abbracciava tutti coloro che vedeva soffrire, per consolarli". Inoltre, è andata a dare il suo sostegno ai vigili del fuoco, che hanno lavorato tutta la notte per cercare di salvare più vite possibili. Adele non è l'unica artista che si è detta pronta a sostenere i familiari delle vittime di questa tragedia. Insieme a lei anche Lily Allen, Rita Ora, Ed Sheeran ed Emma Freud. Just spotted @Adele and Simon Konecki visiting the Grenfell Tower, she was dressed in an abaya. Respect to both of you. #Adele #grenfelltower #simonkonecki A post shared by FourMe (@fourmee) on Jun 14, 2017 at 4:31pm PDT
L’artista, con i capelli legati e una semplice maglia nera per non attirare l’attenzione, si è mischiata tra la folla. Alcuni dei presenti, però, l’hanno riconosciuta e fotografata. Adele ha dato conforto alle famiglie delle vittime, ha abbracciato coloro che apparivano sotto shock e ha incoraggiato i vigili del fuoco.
Nel corso della sesta puntata del ‘Grande Fratello Vip‘, trasmessa lunedì 16 ottobre, è giunta ufficialmente al capolinea la relazione tra Luca Onestini e Soleil Sorge. L'ex tronista di ‘Uomini e Donne' si era già detto intenzionato a lasciare la fidanzata. La situazione ha assunto una piega più netta dopo una lettera di Soleil. Luca Onestini, interrogato da Ilary Blasi, ha dichiarato: "Ho guardato negli occhi mio fratello, l'ho visto piangere, la sua sofferenza mi ha comunicato tutto. Lui è una parte di me e mi fido ciecamente di Gianmarco. Il suo pianto e i suoi occhi hanno chiarito tutto. Ho visto delle cose per le quali non c'è niente da chiarire. Lei ha voluto chiarire con il pubblico, in una trasmissione televisiva, prima di chiarire con me. Ormai le nostre strade si sono divise, l'ho capito quando non si è presentata la scorsa volta. Tutto ciò che ho visto, lei che non si presenta in studio, mio fratello che piange, ha già chiarito tutto. Perché dovrei chiarire con lei". Ilary Blasi lo ha invitato a guardare un'inquadratura dello studio dove si notava una sedia vuota. Era il posto dove avrebbe dovuto sedersi Soleil Sorge. La modella, però, ha deciso di non presentarsi. La sua decisione non ha stupito Luca. La conduttrice gli ha fatto sapere che l'ormai ex fidanzata gli aveva scritto una lettera. Onestini ha letto alcuni stralci in studio. Alfonso Signorini poi gli ha fatto una rivelazione: "Soleil è andata in Piemonte a conoscere i genitori di Marco Cartasegna, ha passato tutto il fine settimana con lui". Il direttore di ‘Chi' ha mostrato a Luca gli scatti che usciranno sul suo settimanale. Ecco un estratto della lettera inviata da Soleil: "Ho continuato a difendere il nostro rapporto e oggi pago la mia ingenuità. Non mi è stato dato rispetto né da tuo fratello né da te. Ti è bastato poco per diffamare me e l'amore che dicevi di provare. Ad oggi non c'è stato nessuno tradimento da parte mia. Non ci saranno repliche, le tue offese non sono scusabili, la nostra storia finisce qui. Continuerò a vivere a testa alta, frequentando chi voglio, circondandomi solo di persone degne di fiducia. Ti auguro di ottenere ciò che cercavi da quest'esperienza". Luca Onestini ha replicato: "La sua lettera non mi ha toccato, chi fa queste cose non dovrebbe andare a testa alta. Io sono stato da cani, malissimo, alcune cose le ho tenute per me, non ho fatto i pianti per far vedere a tutti la mia sofferenza, ho sofferto in silenzio".
Soleil Sorge si è rifiutata di presenziare alla sesta puntata del ‘Grande Fratello Vip’. La modella ha lasciato Luca Onestini tramite una lettera.
Non riesce proprio a star lontano dai palchi Luciano Ligabue. Dopo un carriera lunga 25 anni, per il rocker di Correggio suonare e cantare dal vivo è diventato ormai il pane quotidiano. Così dopo lo Stadio 2010 che ha percorso fino ad estate inoltrata l'Italia, Liga torna in concerto con la tournèe teatrale di Ligabue, le cui date Music Fanpage aveva già annunciato lo scorso mese. Il "Ligabue, Quasi Acustico – Tour Teatri 2011" partirà sabato 22 gennaio dal Teatro degli Arcimboldi di Milano per concludersi il 2 marzo a Parma. 28 concerti nei più importanti teatrali italiani, tra cui tre tappe romane (il 1 febbraio al Gran Teatro, il 2 all'Auditorium Parco della Musica e il 3 all'Auditorium Conciliazione), tre a Firenze il 5 gennaio al Saschall, il 6 al Teatro Verdi e il 7 al Teatro La Pergola), due a Napoli (il 21 febbraio al Teatro San Carlo e il 22 al Bellini). "L'abbiamo chiamato "quasi acustico" perché non ci saranno solo strumenti acustici ma anche una minima strumentazione elettrico/elettronica.Tanto per darvi un'idea percentuale credo che saremo sul 95% acustico e 5% elettrico/elettronico," racconta lo stesso Ligabue su ligachannel.com. Non solo chitarre elettriche, dunque, ma anche strumenti "esotici" come il dobro, bouzouki e banjo suonati dallo stesso Luciano, che sul palco sarà accompagnato dalla batteria di Michael Urbano, dal contrabbasso e il basso acustico di Kaveh Rastegar, dal piano e le tastiere di Luciano Luisi e le chitarre e il mandolino di Mel Previte. Grande spazio nel corso dei concerti sarà data ovviamente all'ultimo album di Liga, Arrivederci, Mostro!, disco più venduto del 2010, uscito anche in edizione speciale lo scorso novembre.
Il ”Ligabue, Quasi Acustico – Tour Teatri 2011” consta di 28 tappe in giro per i più importanti teatrali italiani, nei quali il rocker di Correggio proporrà soprattutto i pezzi dell’ultimo album Arriverderci, Mostro!
Chi di voi non ha mai visto, almeno una volta, un film sulle avventure del celeberrimo ragionier Ugo Fantozzi? Il famoso personaggio letterario e cinematografico, ideato e interpretato da Paolo Villaggio, è il simbolo del servilismo, della sfiga, delle reazioni spropositate, esempio di uomo medio, o meglio mediocre, vessato dalla società e alla continua ricerca di un riscatto. In tutto, i film su Fantozzi sono 10: il primo è “Fantozzi”, del 1975, e l’ultimo “Fantozzi 2000 – La clonazione” (1999), mentre i libri editi sono nove. Tutti hanno riscosso un successo clamoroso, grazie alle sgangherate e surreali storie di questo assurdo personaggio, circondato da altri elementi che ci hanno fatto morire dalle risate, come il ragionier Filini, la moglia Pina, la figlia Mariangela e la fenomenale signorina Silvani. Ma siete proprio sicuri di conoscere tutto su Fantozzi? 1. L’esordio del personaggio di Fantozzi risale al 1968, nella trasmissione “Quelli della domenica”, che segna anche l’esordio in tv di Paolo Villaggio. L’attore, però, raccontava le avventure del personaggio in terza persona ed erano tutte storie comiche e catastrofiche. 2. Fantozzi non è un personaggio di fantasia, ma esiste realmente. Si trattava di un collega di Paolo Villaggio, nel periodo in cui l’attore lavorava come impiegato all’Italsider di Genova ed era, addirittura, suo vicino di scrivania. Dal vero Fantozzi, Villaggio prese gli infiniti spunti per le storie di servilismo assurdo, poi, ovviamente, ingigantiti per fare spettacolo, aggiungendo la vena tragicomica che lo caratterizza. 3. II primo film è uscito nel 1975, col semplice titolo “Fantozzi”, tratto dai primi due libri del personaggio e diretto da Luciano Salce. Sin dall’inizio, però, Villaggio non pensò minimamente a se stesso per interpretare il ruolo dello sfortunato protagonista e lo propose al suo amico Renato Pozzetto. Quando quest’ultimo rifiutò, pensò a Ugo Tognazzi, ma anche l’attore non volle portarlo sul grande schermo. Alla fine, Villaggio decise d’interpretarlo, convinto anche dal regista, ma non sapeva ancora che sarebbe diventato la sua maschera più famosa. 4. L’età anagrafica del ragionier Ugo Fantozzi non è mai stata chiarita. La data stabilita della sua nascita è il 1934, ma Villaggio, nel primo romanzo, fa affermare al personaggio che ha oltre 400 anni e che lavora per la Megaditta da almeno 92 anni. Nel libro “Fantozzi contro tutti”, invece, ammette di avere 103 anni, ma la storia va avanti così, col personaggio che scherza sulla sua età, senza mai dichiarare il vero. 5. Oltre a Paolo Villaggio, i film di Fantozzi hanno reso famosi anche gli attori co-protagonisti delle sue sgangherate avventure. Milena Vukotic è rimasta legata al personaggio di “Pina”, la moglie disincantata ma sempre sottomessa di Ugo Fantozzi. Subentrata a Liù Bosisio dopo i primi due film della serie, sarà però proprio la Vukotic a restare nell'immaginario collettivo in una delle coppie più note del cinema italiano. L’attrice ha poi girato tantissimi film ed è nota anche per la sua partecipazione alla serie tv “Un medico in famiglia”. Ultimamente, l’abbiamo vista al cinema del film “La sedia della felicità” di Carlo Mazzacurati. Altra icona del film è Anna Mazzamauro, la mitica signorina Silvani, sogno erotico di Fantozzi. La Mazzamauro ha, ormai, una carriera trentennale alle spalle da brillante caratterista e attrice comica. Nel 2012 ha prestato anche la sua voce alla Strega in “Ribelle – The Brave”, film d’animazione della Disney. Plinio Fernando, invece, nei film di Fantozzi è stato Mariangela, la figlia “bruttina” di Ugo Fantozzi. Fernando, dopo la saga, nel 1994, ha abbandonato il cinema, iniziando a cimentarsi nella pittura e scultura. Il mitico Gigi Reder era il ragionier Filini che compare in tutti i film di Fantozzi, tranne nell'ultimo capitolo del 1999 “Fantozzi 2000 – La clonazione”. Filini è un collega di lavoro di Fantozzi e, per certi versi, anche il suo migliore amico. Entrambi sono costretti a subire le angherie da parte dei superiori e dei colleghi arrivisti ma, rispetto a Fantozzi, è più ottimista e propositivo, al punto che spesso è proprio lui a dare il via alle "tragiche" iniziative in cui Fantozzi si trova suo malgrado costretto a partecipare. Reder è morto nel 1998, dopo aver preso parte ad una cinquantina di film. 6. Il personaggio è comparso anche in una parodia su “Topolino”, nel 1998, nella storia “La tragica avventura di Paperon de’ Paperozzi”. Nella storia, il papero più ricco del mondo viene spedito per vendetta in una sorta di mondo parallelo da un impiegato che lui aveva sempre maltrattato. In questo mondo alternativo, Paperone diventa Paperozzi e subisce le stesse angherie del personaggio di Paolo Villaggio. Alla fine, però, si sveglierà e scoprirà che era stato solo un sogno. 7. L'ultima apparizione del grande ragioniere è stata il 3 dicembre 2010 nel programma I migliori anni. Qui il ragioner Fantozzi arriva con la sua Bianchina (stranamente decapottabile) e si esibisce in esilaranti battute con il conduttore Carlo Conti, con sua moglie Pina, ricordando le battute più celebri.
Il celeberrimo ragionier Ugo Fantozzi è entrato nella storia della letteratura e del cinema con le sue sgangherate avventure al limite del surreale e del grottesco. Ma siete sicuri di saper proprio tutto sul suo conto?
Con la firma del dpcm del 3 novembre l'Italia viene divisa in zone gialle, arancioni e rosse in base al rischio di contagio da Covid-19: vengono poste nuove limitazioni agli spostamenti per i cittadini in Italia e torna la necessità di munirsi del modulo di autocertificazione, rilasciato dal Ministero dell'Interno e scaricabile qui. Le restrizioni agli spostamenti sono da una parte valide per tutto il territorio nazionale, con il coprifuoco imposto in tutti i territori dalle 22 alle 5, dall’altra relative alle ulteriori limitazioni previste per chi vive nelle Regioni che rientrano nelle zone arancioni e rosse. Si continua a utilizzare l’autocertificazione che i cittadini potevano scaricare già ad ottobre dal sito del Viminale. Fonti del ministero dell'Interno confermano l'ipotesi e ricordano come l’autodichiarazione utilizzata nelle scorse settimane fosse stata predisposta in maniera abbastanza generica, in modo da poter ricomprendere al suo interno diverse situazioni e giustificazioni, non necessitando quindi di ulteriori cambiamenti. Ad ora resta però la necessità di verificare che gli spostamenti siano giustificati anche negli orari e nei territori in cui non sarebbero consentiti se non per alcune specifiche ragioni. L’autocertificazione, quindi, servirà. Sicuramente per gli spostamenti che avvengono durante gli orari di coprifuoco: dalle 22 alle 5, infatti, in tutta Italia saranno consentiti solamente gli spostamenti per motivazioni di lavoro, salute o per altre urgenze e necessità. Inoltre l’autocertificazione serve per verificare gli spostamenti nelle zone arancioni e rosse, dove ci sono forti limitazioni. Nelle zone arancioni è previsto il divieto di uscire dal proprio comune, se non per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, come quelle legate alla salute. Vengono consentiti anche gli spostamenti per andare a scuola, dove viene consentita la didattica in presenza. Resta comunque consentito – sempre con giustificazione da dimostrare con autocertificazione – il rientro al comune di residenza, domicilio o abitazione. Nelle zone rosse si prevede il divieto di spostamento non solo al di fuori del proprio comune, ma anche all’interno dello stesso territorio. Vengono fatte salve alcune eccezioni, come gli spostamenti per motivi di lavoro, salute e necessità, oltre che per andare a scuola nei casi in cui gli istituti resteranno aperti. Anche nelle zone rosse è comunque consentito – sempre muniti di autodichiarazione – il rientro al comune di residenza, domicilio o abitazione.
Con il dpcm di novembre 2020 è stato reintrodotto il modulo di autodichiarazione per gli spostamenti da stampare e compilare. Serve in tutta Italia per gli spostamenti dopo le 22, in zona arancione per gli spostamenti al di fuori del proprio Comune e in zona rossa per spostarsi all’interno del Comune per comprovate esigenze di lavoro e di salute.
Le estrazioni del Lotto, SuperEnalotto e 10eLotto e i risultati di sabato 17 luglio 2021, in diretta su Fanpage.it a partire dalle ore 20. Continua a salire il montepremi del SuperEnalotto che per il concorso n°85 vale 55,6 milioni di euro. Estratti prima i numeri vincenti sulle ruote del Lotto e a seguire le combinazioni fortunate di SuperEnalotto, 10eLotto e Simbolotto. Per seguire i risultati dell'estrazione in diretta, aggiorna questa pagina. Saranno Sisal e Lottomatica, una volta concluse le estrazioni, a comunicare quote e vincite dei tre concorsi a premi. Ecco i numeri del Lotto estratti oggi su tutte le ruote: Bari: 26 – 9 – 78 – 48 – 22 Cagliari: 70 – 21 – 35 – 73 – 62 Firenze: 85 – 74 – 32 – 27 – 21 Genova: 59 – 25 – 63 – 69 – 52 Milano: 43 – 16 – 19 – 88 – 1 Napoli: 59 – 42 – 38 – 41 – 2 Palermo: 69 – 54 – 81 – 86 – 37 Roma: 36 – 35 – 61 – 58 – 56 Torino: 37 – 49 – 55 – 26 – 78 Venezia: 8 – 47 – 3 – 82 – 88 Nazionale: 88 – 18 – 26 – 1 – 2 Anche sabato 17 luglio 2021, torna il consueto appuntamento con le estrazioni del Lotto. A partire dalle 20 saranno estratti 5 numeri su ognuna delle 10 ruote del Lotto, 11 compresa quella Nazionale. Per conoscere i risultati dell'estrazione di questa sera, basterà collegarsi sul sito ufficiale di Lottomatica che gestisce la lotteria d'Italia per conto dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Estratti anche i simboli vincenti del Simbolotto. Combinazione vincente SuperEnalotto: 85 – 71 – 87 – 64 – 37 – 6 Numero Jolly: 16 Numero Superstar: 23 Jackpot: 55.600.000€ L'estrazione del SuperEnalotto di sabato 17 luglio 2021, per il concorso n° 85, mette in palio un montepremi di 55,6 milioni di euro. I giocatori, però, dovranno indovinare l'esatta combinazione dei 6 numeri per aggiudicarsi il montepremi. Nessun 6 o 5+1 nell'estrazione dello scorso giovedì. Sarà possibile verificare i numeri estratti e la vincita della schedina sul sito ufficiale di SuperEnalotto. I numeri del 10eLotto per l'estrazione serale sono: 8 – 9 – 16 – 21 – 25 – 26 – 35 – 36 – 37 – 42 – 43 – 47 – 49 – 54 – 59 – 69 – 70 – 74 – 78 – 85 Il numero Oro è 26, il Doppio Oro è 26, 9
La diretta delle estrazioni del Lotto, SuperEnalotto e 10eLotto di sabato 17 luglio 2021 a partire dalle ore 20 su Fanpage.it. I numeri vincenti del SuperEnalotto stasera valgono un jackpot da 55,6 milioni di euro. Ecco i risultati delle estrazioni di Lotto, SuperEnalotto e 10eLotto e i simboli vincenti del Simbolotto, con quote e vincite.
Non c’è pace per il re del pop. A circa 4 anni dalla sua morte, ci sono persone che ancora buttano fango sulla sua immagine. L’ultimo è il ballerino e coreografo Wade Robson. Conosciuto a livello mondiale per aver diretto i tour di artisti come Britney Spears e gli *N Sync nelle ultime ore si è scagliato contro Michael Jackson, sostenendo di aver subito abusi sessuali dal cantante, quando era solo un bambino. Dopo aver formulato le accuse ha preferito non commentare ulteriormente sulla questione. Poche ore fa, però, è stato riconosciuto dai paparazzi che gli si sono avventati addosso per sapere di più. Secondo il sito TMZ Robson avrebbe sostenuto che Michael Jackson fosse un mostro e che abbia abusato di lui per anni. A questo punto è lecito chiedersi come mai abbia deciso di parlarne solo ora. Robson ha sostenuto che ha taciuto perché nel frattempo aveva rimosso i ricordi e annuncia di approfondire la questione nelle prossime ore. Intanto, anche il coreografo Shane Sparks aveva espresso la sua opinione a proposito, su TMZ. Ma le sue parole sono state fraintese. Sparks aveva affermato: “Dato l’uomo che è, io credo a Wade. Non credo che potrebbe mentire su queste cose, perché ne sarebbe ferito” A questo punto, tutti hanno creduto che Shane Sparks sostenesse le accuse di Wade Robson. Invece è arrivata subito la rettifica, data in esclusiva al sito Perezhilton: “Wow! TMZ non vede l’ora di distruggere la reputazione di una persona. Mi hanno chiamato per rilasciare una dichiarazione su Wade e Michael e gli ho detto che era difficile per me esprimermi dato che li rispetto entrambi. Conosco Wade personalmente e Michael attraverso la sua musica. Ho grande rispetto per Michael ed è per questo che volevo fare una dichiarazione. Gli ho detto che non mi trovavo lì e perciò non so quale sia la verità. Gli ho detto che ho visto dei regali da parte di Michael, il che era normale per lui, non c’è nulla di strano in quello. E poi ho detto che Wade ci ha portato a NeverLand, questo è quanto. Non ho mai detto di credere ad uno piuttosto che all’altro.” Il coreografo aggiunge poi che ha accettato di rilasciare una dichiarazione solo perché gli era stato promesso che avrebbe potuto rilasciare un’intervista esclusiva in cui raccontava la sua storia. Nel 2011 è stato giudicato per aver fatto sesso con una minorenne.
Il coreografo Wade Robson ha accusato Michael Jackson di essere un mostro e di averlo molestato da bambino. Il collega Shane Sparks prima sembra appoggiare le accuse e poi ritratta. Intanto, Jermaine Jackson si infuria: “Wade è un pezzo di merda”.
Il National Maritime Museum of China si trova nel nord della Cina, fuori dalla città di Tianjin. Dopo sei anni di progettazioni e lavori, il National Maritime Museum, ideato dallo studio di architettura australiana COX Architecture, è pronto ad accogliere il pubblico. Il design è concepito come un edificio quattro ali sull'acqua che presto diventerà un sicuro punto di riferimento in città. Il National Maritime Museum si sviluppa su tre piani e in quattro sezioni. Ogni ala del progetto è caratterizzato da un diverso tema acquatico: l'antico oceano; oceano oggi; viaggio alla scoperta; e l'età del drago. Il design è stato ispirato da uno schizzo di Philip COX, fondatore dello studio COX Architecture. Il Museo, completato in collaborazione con Tianjin Architecture and Design Institute, comprende sei aree espositive e quindici sale espositive interconnesse. L'esposizione del museo riguarda soprattutto i risultati dell'esplorazione navale cinese nel corso dei secoli.
Dopo sei anni tra progettazione e cantiere, apre il National Maritime Museum of China nel Nord della Cina, a Tiajin. Il progetto è stato curato dallo studio di architettura australiana COX Architecture che ha concepito un design a quattro ali sull’acqua che presto diventerà un sicuro punto di riferimento in città.
Si sa che questa storia delle cuspidi vi manda sempre in crisi! Gente che per tutta la vita credeva di essere nata sotto un segno si sente dire dall'astrologa ad un certo punto che il segno è quello sbagliato: immaginatevi lo shock! Non vi nego che mi è successo più di una volta perché, come mi piace dire sempre, "la cuspide non esiste". Se infatti conosciamo l'ora precisa dell'evento che prendiamo in considerazione (anche una nascita) allora sappiamo se il Sole cade anche nell'ultimo secondo di un segno zodiacale oppure al grado zero del segno successivo. Oggi, per esempio, il Sole sta ancora nel segno della Vergine fino a metà pomeriggio quando entrerà in Bilancia. La Luna invece oggi se ne sta per tutta la giornata nel segno di fuoco del Sagittario rendendo ancora più potente la forza di questo elemento che, oramai l'avete capito, predomina in questo periodo nel cielo astrologico. Che cosa vi aspetta secondo l'oroscopo del giorno? Non fate attendere la vostra curiosità e leggetelo qua. Come sei carico oggi, nessuno mai! Una Luna a tuo favore, e in buon aspetto con Marte e Venere, ti rendono deciso, inarrestabile e, a tratti, un po’ eccessivo. Cerca di non essere troppo provocatorio e non prendere ad esempio Kanye West e i suoi atti di critica spietata nei confronti dell’industria musicale…! Essere arrabbiati ma fare i propri bisogni sopra un Grammy… anche no! Amore: voli alto, altissimo! Lavoro: sii diplomatico e non lasciarti andare a sclerate in pubblico! Salute: sei stato caricato a molla per caso!? Il consiglio del giorno: potresti imbarcarti facilmente in nuove avventure… e mollare il colpo dopo due o tre giorni… niente di nuovo, no?! Voto 8 e mezzo Torone, che ti è successo? Ponderi anche troppo sulle cose che ti succedono e ti vedo far retromarcia su alcune tue decisioni. Mi fai come Justin Bieber che torna su suoi passi e pubblica un singolo dove sembra appena uscito da una puntata di Settimo Cielo? Sarà colpa della Venere quadrata o della Luna che ti porta a ri-pensare alcuni dettagli… vediamo dove ti portano queste nuove strade! Amore: lascia perdere chi vuol farsi inseguire… non sei mica una volante della polizia! Lavoro: la pazienza è la virtù dei forti… oltre che la tua! (USALA!) Salute: in definitiva ripresa! Il consiglio del giorno: non essere orgoglioso, anche i più grandi uomini della storia hanno sempre avuto una grande donna dietro di loro (che alzava gli occhi al cielo di fronti ad ogni cavolata che combinavano…!). Voto 7 + Ammettetelo: non sempre le vostre battute di spirito vengono comprese da tutti. Come la Ferragni che si è inventata un nuovo cognome, “Iron-Spiders”, traducendolo in inglese… vabbeh! Diciamo che è colpa di Mercurio-a-favore versus Luna-fra-le-balle e che quindi il vostro normale senso dell’umorismo potrebbe non essere dei migliori! Poco male, godetevi le energie di Marte e non curatevi dei musoni! Amore: ci sono ancora buone possibilità che i vostri flirt si trasformino in qualcosa di più. Lavoro: siete sul pezzo come Miranda Priestly su Runway (e con lo stesso senso dell’umorismo!) Salute: energici e pieni di voglia di fare. Il consiglio del giorno: cercate di non sforzarvi ad uscire se non ne avete voglia. Potete fare tantissime attività offline e con le persone che vi circondano in casa! Aiutare con la lavatrice… ad esempio… Voto 6 e mezzo Hai già comprato il nuovo completo per la palestra? Mi suggeriscono che una nota marca sportiva ha utilizzato anche principi di medicina cinese per concepire i propri abiti… magari quella aiuta a risvegliare in te delle energie ormai entrate in letargo da un po’. Colpa (ancora) di questo Marte benedetto che continua a darti il dinamismo di un bradipo addormentato… Amore: se ti chiedono qualche capriola fra le coperte potresti facilmente proporre… una puntata registrata di C’é posta per te. Lavoro: fai lo gnorri quando ti chiedono di rivedere alcuni punti del tuo lavoro appena concluso. Salute: ti chiedi dove vendano delle batterie di ricambio per te… Il consiglio del giorno: questa Luna ti spinge un poco fuori dalla porta di casa… penso sarebbe bellissimo poter tornare a teatro a vedere qualche spettacolo in grado di farti sognare! Voto 6 Se Sharon Stone preferisce il flirt in vivo piuttosto che le dating app, ha trovato chi l’appoggia in pieno. Con quella Venere accoccolata in grembo ed una Luna che fa di tutto per farti sentir comodo come se fossimo nella tua savana, sei praticamente una calamita per i sentimenti e le emozioni forti. Buono anche Marte! Perché passare da una novella rinascimentale ad un romanzo hot è facile come dire: “sali da me per un drink?”. Amore: in confronto la letteratura erotica degli ultimi anni è pari a favole per bambini. Lavoro: tutto tranquillo… soprattutto se fanno quello che dici tu! Salute: assolutamente top… non osare lamentarti! Il consiglio del giorno: non avere paura di metterti in mostra e cavalcare quest’onda di buonumore! Nulla è eccessivo! Voto 9 Non ci siamo. Questa Luna ti mette addosso un mutismo selettivo che manco Cecilia Rodriguez quando incontra Stefano De Martino potrebbe cacciar fuori. Se una cosa non ti va giù non ci sono santi che tengono e tu parti subito tirando su un muro. Cerca di non essere troppo cruda nel dire quello che pensi e filtra un po’ le tue parole… Amore: un po’ di nervosismo passeggero. Lavoro: è giunto il momento di attendere riscontri (positivi o negativi che siano!).Salute: qualche momento di nervosismo potrebbe renderti poco amichevole. Il consiglio del giorno: palline antistress in borsa e tutto sarà più facile. Soprattutto potrai strizzare quella e sfogare la voglia di farlo col collo di chi ti sta sulle balle. Voto 6
Nell’oroscopo di martedì 22 settembre abbiamo il Sole che percorre l’ultimissimo grado del segno della Vergine, in armonia con tutti i pianeti in Capricorno, e a metà pomeriggio entra nel segno della Bilancia. La Luna invece non fa scherzi e sta in Sagittario ma non ancora a favore di Marte. Pronti a leggere le previsioni astrali per la vostra giornata?
Qualche mese fa, ai microfoni di Fanpage.it Tony Maiello anticipò il nome del suo album, "Spettacolo", che è uscito lo scorso 13 aprile. Dopo aver partecipato, nel 2008 a X Factor, Maiello ha attraversato un periodo altalenante, con una vittoria al Festival di Sanremo Giovani che, però, invece di aprirgli le porte al grande pubblico gliele chiuse, praticamente. Dopo aver abbandonato per un attimo i palcoscenici più importanti, essersi allontanato un attimo dallo showbiz, aver attraversato un periodo complesso, Maiello decise di tentare il tutto per tutto bussando alle porte di tutte le major e riuscendo, alla fine, a dare uno dei suoi pezzi a Laura Pausini che, nel tempo, avrebbe continuato a cantare i suoi pezzi. Nel mondo della discografia che conta, insomma, Maiello è ritornato dalla finestra della scrittura e nel tempo ha donato alcune delle sue canzoni ad artisti come Marco Mengoni, Francesco Renga e Giorgia, riuscendo a piazzarli sempre come singoli: da "Guardami amore" per Renga a "Credo" di Giorgia e "Come neve" della cantante con Mengoni, passando per "“Il coraggio di andare" sempre per la Pausini. Ma c'erano canzoni che chiamavano a gran voce il bisogno di averlo come interprete e per questo motivo è nato questo "Spettacolo", album che affonda le radici in un pop contemporaneo che alterna pezzi uptempo a ballads e non ha paura di affrontare anche alcuni demoni che il cantante ha dovuto affrontare in questi anni, come si ascolta bene in "Terremoto". Ciao Tony, parliamo un po' di "Spettacolo" e di come nasce. Dopo aver fatto un bel po' di cose come autore, ho avuto anche il cuore un po' più libero per dedicarmi ad altro non con la pesantezza con cui l'affrontavo prima, quindi dover fare un disco per forza perché dovevi cavalcare l'onda di qualcosa che era successo, tipo Sanremo, invece questo è un disco che nasce dall'esigenza di esprimermi e di dire qualcosa, ma più un bisogno personale che per dimostrare qualcosa a qualcuno. Poi c'è l'esperienza live, ovvero poter portare qualcosa in giro e non solo le canzoni che ho scritto anni e anni fa, quando avevo 21 anni. Quanto ci hai messo a lavorare a queste canzoni? Alcune sono nate anche diversi anni fa, è un disco costruito in otto anni, mentre l'ultima che ha chiuso il disco è stata "Spettacolo", che non ho fatto ascoltare a nessuno proprio perché era il brano che doveva chiudere quest'album, dando un senso a tutte le storie. La più vecchia,s e ricordo bene, è "In alto", anche se è stato il primo singolo. La libertà di cui parlavi prima l'ho notata anche nel suono, ha vari colori, come il passaggio tra "Possibile" e "Il mio funky" dava lo spettro di quello che era… Io sono molto fan di Jovanotti, quindi ascolto molti dei suoi album e anche lui fa queste cose anche perché credo che ogni canzone sia uno stato d'animo: quando stai più introspettivo vai sugli accordi minori, quando sei più felice tendi a fare cose più allegre. Io non vedo la musica come qualcosa di confezionato, cioè, devi avere uno stile, ovviamente, il mio è quello che spazia dall'elettronica all'acustico, ma mi piace sperimentare ed ecco perché c'è "Il mio funky" ma anche il duetto con Raige. Mi sono preso una libertà totale.
Da anni scrive successi per artisti del calibro di Laura Pausini, Francesco Renga, Giorgia e Marco Mengoni, ma poche settimane fa Tony Maiello è riuscito a chiudere e pubblicare il suo nuovo album, “Spettacolo”, lavoro per cui ha impiegato anni e in cui ha riversato tutto quello che è privatamente e artisticamente.
Questo weekend l’appuntamento con il film d'animazione “I pinguini di Madagascar” è davvero imperdibile, ma al cinema troverete anche lo storico “I Vichinghi”; la commedia “Ogni maledetto Natale”, con la banda di Boris e Corrado Guzzanti, che promette di fare scintille; il trionfatore del Festival di Roma, “Trash”, di Stephen Daldry, e, per tutti gli amanti dell’horror, arriva direttamente dal Belgio “CUB – Piccole prede”, che vi terrà incollati alla poltrona dal primo all’ultimo minuto. “I pinguini di Madagascar “I Vichinghi “Ogni maledetto Natale”: Massimo e Giulia sono due giovani belli ed impegnati, ma hanno storie e vite molto diverse. Quando si incontrano, però, il destino ci mette il suo zampino e scatta il fatidico colpo di fulmine. Si presente, però, subito un grande problema: il Natale si avvicina minaccioso. La decisione, apparentemente semplice, di trascorrere le feste con le rispettive famiglie si rivelerà un'insospettabile catastrofe dai risvolti tragicomici. Potrà il loro amore sopravvivere al Natale con i parenti? “Trash”: I protagonisti sono due ragazzi che smistano rifiuti nelle favelas di Rio e che un giorno trovano un portafogli in mezzo ai detriti giornalieri della loro discarica locale, e subito sperano che la loro vita possa cambiare. Ma la polizia locale si fa avanti, offrendo loro una grande ricompensa in cambio del portafogli. I due, Rafael (Rickson Tevez) e Gardo (Luis Eduardo), si rendono conto dell’importanza del loro ritrovamento e con l’aiuto del loro amico Rato (Gabriel Weinstein), inizia una straordinaria avventura cercando di tenersi stretto il bottino, eludere la polizia, e scoprire i segreti che nasconde.
Questo weekend l’appuntamento con “I pinguindi di Madagascar” è davvero imperdibile, ma occhio anche alla commedia “Ogni maledetto Natale”, allo storico “I Vichinghi”, all’horror “CUB – Piccole prede” e allo stupendo “Trash”, di Stephen Daldry.
Poteva scegliere di chiamarsi Coppola, come suo zio Francis Ford che lo ha fatto esordire, aprendogli di fatto la strada, ma non l'ha fatto. Potrebbe bastare questo per inquadrare Nicolas Cage, 50 anni compiuti oggi, quasi quanto i suoi film. Un attore che ha deviato quasi subito per strade più sperimentali e meno sicure, prima di infrangersi nei blockbuster, ma soprattutto prima che quella faccia da spilungone "mangiaspaghetti" gli restasse incollata addosso dopo "Rusty il selvaggio" di zio Francis (primo film dove decide di farsi accreditare come Nicolas Cage) e, quattro anni dopo, con quel "Stregata dalla luna" in cui farà da partner ad una Cher da Premio Oscar 1988. La carriera di Nicolas Cage dà il meglio dalla metà degli anni Novanta fino al 2007, aprendo con un Premio Oscar come migliore attore per "Via da Las Vegas", dove dà una delle prove migliori di sempre interpretando il ruolo di Ben Sanderson, un uomo che dopo aver perso tutto, lavoro, soldi e famiglia, decide di autodistruggersi fino a morire nella città di Las Vegas. Arrivano i successi commerciali con "The Rock" (1996) e "Con Air" (1997) e film che diventeranno dei veri e propri cult da cassetta, come "Face/Off" (1997) in coppia con John Travolta ed il remake di "City of Angels – La città degli angeli" (1998). Si reinventa detective nel thriller erotico "8mm – Delitto a luci rosse" e, per Martin Scorsese, veste i panni di un paramedico in crisi nel visionario "Al di là della vita", in coppia con Patricia Arquette, all'epoca ancora sua moglie. Ha fondato la Saturn Films con la quale ha prodotto quasi tutti i film che lo hanno visto protagonista negli ultimi 10 anni, alcuni dalla difficile distribuzione, come il comunque ottimo "Lords of War" (2005) e la saga de "Il mistero dei templari". Per "Il prescelto", nel 2007, riceve addirittura tre nomination ai Razzie Awards, visto il flop, di pubblico e critica. Ma la storia più curiosa resterà quella legata a "Superman Lives", il film mai nato di Nicolas Cage. Il Superman mai nato. Grande appassionato di fumetti, il suo più grande rimpianto resterà quello di non aver potuto interpretare Superman, sua più grande passione. Correva l'anno 1999, era tutto pronto e lui era riuscito ad avere quella parte per "Superman Lives", una produzione Warner Bros. La regia fu affidata a Tim Burton, dopo il forfait di Robert Rodriguez. Kevin Spacey sarebbe stato Lex Luthor, mentre Tim Allen avrebbe recitato nel ruolo di Brainiac. Furono spesi, inutilmente, i primi 30 milioni di dollari per la pre-produzione, a fronte di un totale previsto di 190. La Warner Bros iniziò, letteralmente, a "tirare" sul prezzo, cambiando lo staff e provando ad assumere uno sceneggiatore "più economico". Così Tim Burton abbandona, rivelando anni dopo che "gli anni di Superman Lives sono stati i peggiori della mia vita".
Compie 50 anni l’attore che rifiutò di chiamarsi Coppola (come suo zio Francis Ford) e che si è staccato l’aria di “mangia-spaghetti” dalla faccia. La sua più grande prova è, ancora oggi, “Via da Las Vegas”, ma il suo più grande rimpianto resterà per sempre quel Superman a cui nessuno credeva. Forse nemmeno lui.
Pian piano si sta delineando il mosaico del Vasco Non Stop Live, il tour che vedrà impegnato anche quest'anno Vasco Rossi, il quale ha deciso che saranno solo due le città toccate per i concerti di questa estate, per otto live totali più la data zero che ha annunciato ufficialmente proprio poche ore fa. Le prove generali del tour, infatti, si terranno a Lignano Sabbiadoro il prossimo 27 maggio allo Stadio G. Teghil. Gli organizzatori hanno dato anche indicazioni per quanto riguarda la vendita di biglietti per il concerto che "saranno disponibili in prevendita anticipata in esclusiva per il Blasco Fanclub a partire dalle ore 10.00 di mercoledì 16 gennaio (per 26 ore). La messa in vendita generale partirà invece dalle ore 12.00 di giovedì 17 su vascononstop.vivaticket.it" si legge nel comunicato stampa che annuncia ufficialmente la data zero che era comunque stata anticipata da uno statis del fanclub ufficiale del cantante. Vasco Rossi, come noto, ha scelto Milano e Cagliari per l'appuntamento ormai annuale con la sua serie di concerti: il tour parte ufficialmente l'1 giugno da Milano (Stadio San Siro) dove rimarrà anche il 2, il 6 e 7, l’11 e 12 giugno e si concluderà in Sardegna, a Cagliari Fiera il 18 e 19 giugno con una scelta che fin da subito il cantante ha voluto sottolineare per la sua particolarità. Quella di Vasco è una scelta che cerca di andare incontro a un pubblico a cui è difficile portare uno spettacolo grande come quello del cantante che prevede lo spostamento di tanti bilici e una quantità di materiale non usuale.
Vasco Rossi ha annunciato dove si terrà la data zero del suo Vasco Non Stop Live, il tour che lo vedrà impegnato per otto concerti in due città, ovvero allo Stadio San Siro di Milano e a Cagliari Fiera, in Sardegna, vera scommessa del rocker. Il cantante ha reso note anche le informazioni per l’acquisto dei biglietti per il doppio appuntamento con le prove.
Mentre le indagini coordinate dal procuratore Tiziana Siciliano proseguono, la cronaca dello schianto dell'aereo che è caduto domenica 3 ottobre a San Donato Milanese si arricchisce di nuove testimonianze. Mina Ishak, titolare del Crazy Pizza che dista pochi metri dal luogo dello schianto del velivolo, ha raccontato a Fanpage.it che "proprio mentre ero seduto fuori, ho sentito qualcosa tipo il motore di una Ferrari esplodere". Allora, ricorda Ishak, "il signore che abita di fronte a me ha detto: "È caduto un aereo". Così siamo corsi lì, sono stato il primo ad arrivare insieme a lui". Lo scenario che gli si è presentato davanti era tragico. Mina Ishak racconta che davanti agli occhi si è trovato "il braccio di un bambino, poi un altro corpo, e un altro ancora. Una cosa terribile, mi spiace tanto per loro, soprattutto per il bimbo". Come confermato anche dai vigili del fuoco e dal 118, infatti, l'identificazione delle vittime è stata più lunga del previsto a causa dello smembramento dei corpi, andati letteralmente distrutti a seguito del violento schianto che ha interessato l'aereo su cui le otto vittime, pilota compreso, viaggiavano. A notare l'oggetto volante precipitare senza possibilità di risalita, sarebbe stato l'uomo che vive davanti alla pizzeria di Mina. Questi spiega infatti che dopo averlo sentito dire quelle parole, si sono entrambi precipitati in direzione del luogo del disastro, temendo inizialmente che "fosse sull'autostrada". Invece, l'aereo è caduto nei pressi di "via Marignano, nel mercato vecchio di San Donato dove adesso c'è il parcheggio".
“È stato terribile, abbiamo visto pezzi di corpi ovunque. Anche le braccia del bambino”. Questa la testimonianza raccolta da Fanpage.it di Mina Ishak, titolare del Crazy Pizza che dista pochi metri dal luogo dello schianto dell’aereo da turismo caduto domenica 3 ottobre a San Donato Milanese in cui hanno perso la vita otto persone tra cui un bambino di un anno e mezzo.
Dopo una lunga attesa, Avril Lavigne è tornata la scorsa primavera con il suo nuovo album Goodbye Lullaby. Dall'ultimo lavoro della giovane star canadese sono già stati estratti i singoli What The Hell e Smile e ora è stato il turno di Wish You Were Here, un nuovo singolo il cui video ha visto la luce nei giorni scorsi. In Wish You Were Here Avril Lavigne si mostra ai suoi fan in versione vulnerabile e decisamente triste: non c'è più la ragazza sicura e spavalda del video di What The Hell, in Wish You Were Here Avril è letteralmente distrutta mentre canta per il suo amore lontano. E' stata la stessa cantante a svelare ai fan tramite Twitter di come le scene di pianto all'interno del video fossero reali e di come le lacrime non fossero prodotte dall'effetto di cipolle sbucciate. Insomma, Avril Lavigne vuole presentarsi al suo pubblico così come è e forse tentare anche la via cinematografica cimentandosi con una scena tanto drammatica.
Ecco il nuovo video di Avril Lavigne: si tratta di Wish You Were Here, un brano malinconico che mostra le lacrime della cantante canadese lontana dal suo amato.