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Giovedì 7 ottobre 2021 sarà ricordato come il giorno in cui il Newcastle è entrato in una nuova era, che dovrebbe vedere – nei sogni dei tifosi e nelle ambizioni dei nuovi proprietari – i Magpies tornare a vincere trofei dopo oltre tre quarti di secolo: l'ultimo titolo vinto, la Coppa d'Inghilterra, risale infatti al 1955. Da allora tante delusioni ed anche quest'anno la stagione ha riservato finora l'amarezza del penultimo posto nella Premier League senza neanche una vittoria nelle prime 7 partite. L'arrivo del ricchissimo fondo sovrano saudita a capo del club del nord-est dell'Inghilterra cambia totalmente prospettive ed orizzonti anche nel breve termine. Al punto che il Daily Mail svela che il biglietto da visita con cui i nuovi padroni si presenteranno alla piazza sarà esonerare immediatamente l'attuale tecnico Steve Bruce, senza neanche dargli il tempo di capire bene cosa sia successo. La decisione è presa e dovrebbe essere ufficializzata in settimana: il 60enne si consolerà con una robusta buonuscita di 8 milioni di sterline, quasi 10 milioni di euro. Secondo i nuovi proprietari sauditi, infatti, la sua presenza in panchina potrebbe avere un impatto negativo nella partita d'esordio del ‘nuovo' Newcastle contro il Tottenham, rovinando l'atmosfera di festa attesa al St. James' Park domenica prossima. I nuovi padroni hanno anche parlato con diverse persone dentro e intorno al club, ricavandone la convinzione che un cambiamento immediato aiuterebbe la squadra a partire col piede giusto nel tentativo di risalire la classifica. | Il nuovo ricchissimo Newcastle acquistato dal fondo sovrano saudita vuole bruciare le tappe nel rivoluzionare la squadra e puntare a traguardi che si preannunciano ambiziosi. Il primo tassello potrebbe essere piazzato immediatamente: l’esonero dell’attuale tecnico Steve Bruce appare ad un passo. |
Il 2009 sta volgendo al termine ed è ora di tirare le somme anche nel campo della chirurgia estetica dei vip, soprattutto per gli interventi al seno, che sono quelli più apprezzati dal pubblico maschile e i più invidiati dal femminile. Il settimanale Di Tutto ha fatto una stima delle maggiorate più apprezzate nel mondo dello showbiz e ha posizionato quattro di loro sul podio delle bellezze al silicone. Tra queste Anna Tatangelo, la ragazza napoletana che ha ammaliato Gigi D'Alessio con la sua voce e con le sue curve. All'inizio però la sua tenera età traspariva anche sul corpo e Anna ha ben pensato di aiutare madre natura nel diventare donna, con notevoli risultati: "Avevo una seconda abbondante, ho voluto una terza. Mi sono detta: ora o mai più!". A seguire la velina Federica Nargi, esordiente sul bancone di Striscia la Notizia e sul tavolo del chirurgo: detto fatto, un piccolo ritocco per farla risaltare in tutto il suo splendore e permetterle di conquistare il suo amato calciatore Matri. Sempre velina ma ormai fuori carica Giorgia Palmas, arrotondata sì dalla gravidanza ma con l'ausilio del bisturi: ecco spuntare sulla sua modesta seconda una terza abbondante, molto più vigorosa e convincente. Dulcis in fundo la ex isolana Sara Tommasi, già in passato generosa e adesso davvero esagerata nel suo bellissimo decolletè nuovo di zecca. Complimenti a tutte, soprattutto per aver fatto outing senza tropp e preoccupazioni. | Nella corsa al seno rifatto più bello dell’anno arrivano prime Anna Tatangelo e la velina Federica Nargi, seguite a ruota da Giorgia Palmas e Sara Tommasi. |
Esce oggi in anteprima su MyMovies il trailer di The Social Network in italiano, il film ispirato ai creatori di Face book. Ma non lasciatevi trarre in inganno… il film, in uscita ufficiale nelle sale statunitensi il 1° ottobre, non è un banale resoconto dell'enorme diffusione del social network a livello globale. E' un film drammatico sulla biografia del più giovane miliardario sulla terra: Mark Zuckerberg, il 26enne che ebbe l'intuizione di mettersi in contatto con il mondo attraverso il web. Banale? Noioso? Nient'affatto… come recita il trailer ufficiale "Non puoi avere 500 milioni di amici senza farti almeno dei nemici" . Il regista David Fincher ha ripercorso la vita dei "Miliardari per caso" (il libro a cui è ispirato il film). Soldi, ambizione, amicizia, lealtà e tradimenti i temi portanti della storia… A stasera per l'appuntamento con il trailer in italiano. | Cresce sempre più l’attesa per l’uscita di The Social Network. Tra poche ore il trailer in italiano on-line. |
Ecco la nostra video guida su Seek, l'app che usa l'intelligenza artificiale per riconoscere piante e animali. Se guardando una pianta in particolare, vi siete mai chiesti di che tipo di pianta si trattasse. O se, magari in vacanza, avete incontrato un animale che non avevate mai visto e del quale non avete alcuna informazione, questa è la video guida che fa per voi. In questo video vi mostrerò come funziona Seek, l'app che usa l'intelligenza artificiale per riconoscere piante e animali, un'app gratis disponibile in App Store che proprio grazie a un nuovo metodo di analisi delle foto, riuscirà a capire con precisione la razza dell'animale inquadrato e addirittura la tipologia di pianta che è stata fotografata. Se quindi vi ho incuriositi e anche voi volete capire come funziona e come utilizzare al meglio Seek, l'app che usa l'intelligenza artificiale per riconoscere piante e animali, prendetevi due minuti di tempo e seguite i miei consigli: vi renderete conto che, con le giuste accortezze, questa applicazione riesce a riconoscere gli oggetti nelle foto con un'ottima precisione. Ovviamente, la prima cosa da fare per utilizzare Seek, l'app che usa l'intelligenza artificiale per riconoscere piante e animali, è scaricarla dall'App Store. Al primo avvio sarà necessario concederle tutti i permessi necessari per la geolocalizzazione, l'accesso alla fotocamera e alla memoria del dispositivo e nella prima schermata vi troverete immediatamente un elenco elle specie animali e vegetali più comuni nella vostra zona. Per riconoscere una pianta o un animale, sarà necessario utilizzare il tasto posto in basso a destra rappresentante un'icona con il "+": si aprirà immediatamente la fotocamera, con la quale dovrete inquadrare la pianta o l'animale che volete venga riconosciuto. | Sfruttando l’intelligenza artificiale per il riconoscimento degli oggetti nelle foto, questa nuova applicazione per iPhone è in grado di riconoscere tutte le specie animali e vegetali. |
Il coming out di Ricky Martin ha lasciato senza parole molte delle sue fan, anche se alcuni suoi atteggiamenti e la sua riservatezza sulla vita privata facevano ipotizzare la sua omosessualità. Il coming out, ormai di moda nel mondo dello spettacolo, potrebbe arrivare anche da un cantante nostrano, Tiziano Ferro. Le voci su questo suo orientamento sessuale girano da anni e qualche tempo fa Platinette su Radio Deejay dichiarava: “Che Tiziano Ferro sia gay lo sanno tutti. Ma forse non tutti sanno che ha una passione per gli orsi, non nel senso animale del termine”. A incalzare tale voce è sto anche Alessandro Cecchi Paone, che riferendosi all'artista di Latina e non solo, chiedeva a gran voce: “Fatevi avanti, se siete gay ditelo una volta per tutte”. A questo si aggiunga un servizio del programma ‘Le Iene', mai andato in onda, di Fabio Canino in cui Mara Maionchi parlava della bisessualità del cantante. Il blog di Novella 2000, questa settimana, lancia lo scoop: ‘Tiziano Ferro è gay e a breve, in un'autobiografia, farà il suo personalissimo coming out'. Vero o falso? Lo scopriremo nel tempo, sta di fatto che Tiziano è sempre stato schivo sulla sua vita privata, si è sempre dichiarato molto solo e ha sempre affermato di aver avuto molte difficoltà in amore, non dimentichiamoci che prima del successo pesava 111 kili. Però non c'è mai stato nessun gossip che riguardasse lui e un altro uomo, anzi tempo fa si era parlato di una sua love story con la bellissima attrice Laura Chiatti, con cui ha girato un videoclip e qualcuno ammette che ‘ Sere Nere' sia una canzone dedicata a Giorgia Surina , l'ex VJ di MTV. Non ci resta altro che attendere conferme o smentite e continuare a vivere le nostre storie d'amore con le canzoni di Tiziano Ferro come colonna sonora. | Tiziano Ferro è pronto a fare coming out attraverso la sua biografia che dovrebbe uscire nei prossimi mesi, Novella 2000 lancia lo scoop. |
Lei è Karolina Sarasua ed una calciatrice dell'Osasuna femminile, squadra femminile di calcio, che ha ricevuto l'ennesima violenza a sfondo sessuale e sessista. Questa volta non è stato un allenatore o l'avversario di turno ad accanirsi su di lei e sulle sue compagne mentre giocavano la partita contro la Nueva Montana, poi vinta 5-0, bensì i tifosi sulle tribune. Scene disgustose, frasi impronunciabili, offese indicibili, ma Karolina si è fatta coraggio ha trascritto tutto su un foglietto che poi ha fotografato e consegnato alla memoria dei social che nulla dimenticano. "Ti porto nello spogliatoio e violento te e le tue compagne", ma anche "Alzati la maglietta e fammi vedere tutto", oppure "vi violenteremo tutte". Sono queste le frasi che sono piovute dagli spalti da parte di un gruppetto di tifosi, maschi, che assistevano alla partita, ma ce ne sono molte altre che Karolina ha deciso di annotare una a una per denunciare la violenza e gli abusi cui è stata sottoposta durante una semplice partita di pallone. Una cosa semplicemente vergognosa, un atto inqualificabile, ma la decisione presa dalla giovanissima calciatrice, solamente 17 anni, ha già lasciato il segno perché quanto scritto e pubblicato è finito nel referto arbitrale e adesso ci saranno sicure ripercussioni anche a livello individuale per gli autori di quelle frasi ingiuriose. Ma poco conta, il problema è che nel calcio femminile permane un alone di sessismo, evidente. "Spero che questo tipo di insulti sparisca il prima possibile" ha fatto sapere Karolina che ha ringraziato tutti coloro che le hanno dato sostegno. "Non auguro a nessuno tutto ciò che io e le mie compagne abbiamo vissuto". Non appena ha pubblicato il foglietto sui social, Instagram e Twitter, il contenuto è diventato di dominio pubblico e immediatamente virale. Karolina Sarasua ha ricevuto l'appoggio e il sostegno di tutti: dalla propria società, da quella avversaria, dalla Federazione. Ma non basterà per lenire il dolore, la sofferenza e l'umiliazione che sono state inferte a lei e alle sue compagne di gioco. | Un episodio inqualificabile è avvenuto durante una partita di calcio femminile in Spagna. Dalle tribune sono piovuti insulti sessisti e frasi violente nei confronti delle calciatrici in campo. Karolina Sarasua ha deciso di scriverle su un foglietto e pubblicarlo sui social, facendolo diventare virale. “Non auguro a nessuno di vivere cosa abbiamo vissuto io e le mie compagne” |
Il veicolo a propulsione umana di Aerovelo, "Eta", ha battuto il record mondiale raggiungendo i 144.18 km/h alla velocità di 89,59 mph di potenza umana mai raggiunta prima. Eta prende il nome dalla lettera greca "eta" utilizzata in ingegneria per indicare l'efficienza. Questo progetto riguarda appunto la ricerca della massima efficienza: il veicolo a propulsione umana di Aerovelo è in grado di raggiungere velocità che la maggior parte delle automobili non è in grado di sostenere. Eta a settembre 2016 ha superato il il record mondiale precedente, ottenuto sempre da Eta di 86,65 mph. Dal 2010 abbiamo spinto i confini del design dei veicoli a propulsione umana. Abbiamo dimostrato che imprese apparentemente impossibili sono rese possibili attraverso innovazioni di approccio, progettazione e duro lavoro. Aerovelo Eta pesa solo 25 chilogrammi. La ragione di tale successo è la mancanza di resistenza: Eta ha un guscio che è stato progettato per sostenere il sottile strato d'aria che scorre senza ostacoli in superficie. Ciò richiede una sagomatura del guscio molto precisa, l'isolamento dalle vibrazioni della strada e una superficie liscia senza graffi o simboli. Eta richiede meno di 198 watt di potenza del pedale per raggiungere i 90 km/h. Questo si traduce in un risparmio di carburante autostradale incisivo, come nessun altro veicolo di trasporto esistente a questa velocità. | Eta è il più veloce veicolo a propulsione umana sulla terra che promette di cambiare il futuro grazie alla sua innovativa tecnologia. |
L'interpretazione in "Those Who Wish Me Dead" – film drammatico della Warner Bros in uscita nel mese di maggio – deve aver acceso dei vecchi ricordi nella mente di Angelina Jolie. Ricordi che sanno di violenza, soprusi e stress post traumatico. Il Daily Mirror infatti riporta che l'attrice in una recente intervista ha dichiarato: "Interpretare una persona distrutta come Hannah Faber (il personaggio del film, ndr) è stato curativo durante il divorzio" con l'attore Brad Pitt (di recente conduttore degli Oscar 2021). I tempi di Mr. & Mrs. Smith, in cui Brad Pitt e Angelina Jolie conquistarono il mondo, sono ormai un ricordo lontano. La bellissima Lara Croft cinematografica ha dichiarato che con l'interpretazione di Hannah Faber è riuscita a collegarsi con sé stessa e anche ad affrontare i suoi problemi personali. Riferendosi al film e al suo ruolo ha dichiarato: "Interpretare personaggi che hanno attraversato momenti complicati e poi trovano la loro strada mi è da sempre piaciuto. Questo film è stato per me un'esperienza molto curativa. Solo se ti rompi così tanto e poi ti alzi puoi capire come interpretare la parte. Hannah Faber è "una persona distrutta dai sensi di colpa", che combatte il disturbo da stress post traumatico e che si incolpa per una tragedia avvenuta sul lavoro. L'attrice pare riferirsi velatamente alla sua vita privata e al suo divorzio da Brad Pitt. Già il mese scorso, la Jolie a British Vogue in merito alla relazione con l'attore l'aveva detto chiaramente: "Gli ultimi anni sono stati piuttosto duri. Mi sono concentrata sulla guarigione della nostra famiglia. Sta tornando lentamente a vivere di nuovo". L'attrice tornerà a maggio al cinema con il nuovo film "Those Who Wish Me Dead" ma alla Entertainment Weekly ha dichiarato che ha dovuto mettere in pausa la sua carriera da regista (nel 2017 è stata regista di "Per primo hanno ucciso mio padre") perché al momento "alcune circostanze non lo rendono possibile". In Those Who Wish Me Dead l'attrice interpreta Hannah Faber, un pompiere del Montana che è traumatizzata dalla morte di alcuni colleghi mentre erano sotto la sua responsabilità. Quando è di vedetta in una torre, al posto delle fiamme, avvista un dodicenne traumatizzato braccato da due sicari che lo vogliono morto, affinché non si rechi in tribunale come testimone di un omicidio. Hannah decide di aiutarlo a restare in vita. L'attrice, che ha dichiarato di essersi immedesimata nella parte, l'anno scorso rivelò: "Mi sono separata per il bene dei miei figli”. E proprio ora che vuole riprendersi in mano la sua vita, pare essere intenzionata a far guerra in tribunale all'ex. Secondo i media americani infatti, nell’ambito del procedimento che probabilmente sancirà la fine della battaglia legale tra i due, gli avvocati dell’attrice avrebbero depositato un documento secondo cui la Jolie chiarisce di essere disponibile a offrire “prove a sostegno” delle presunte violenze domestiche dell'attore. La donna si sarebbe detta pronta a offrire la sua testimonianza e quella dei suoi figli. L’ex coppia più bella di Hollywood aveva annunciato la separazione nel 2016, a due anni dalle nozze. Nell'aprile 2019 il tribunale ha restituito legalmente ai due attori lo status di single, e l'attrice è tornata a utilizzare come cognome Jolie. Ma la causa di divorzio non si è ancora conclusa: in ballo rimangono la custodia dei 6 figli della coppia (3 naturali e 3 adottati) e la divisione del patrimonio. | Angelina Jolie in una recente intervista ha sostenuto che: “Interpretare personaggi che hanno attraversato momenti complicati è di certo un’esperienza curativa. Solo se ti rompi così tanto e poi ti alzi puoi capirli”. L’attrice che dice di stare “meglio dopo anni difficili” è pronta a dare battaglia in Tribunale all’ex marito Brad Pitt per dimostrare che l’attore “è un uomo violento”. A maggio in uscita il suo ultimo film, “Those Who Wish Me Dead”. |
Luca Dorigo, dopo lo scandalo che lo ha travolto e le indagini che lo hanno interessato per una truffa milionaria, cerca di riprendere in mano la sua vita, sebbene la vicenda giudiziaria non si sia ancora conclusa. Una brutta vicenda per Luca che ha subito ricevuto la solidarietà di Simona Ventura, la stessa che lo ha fortemente voluto a Quelli che il calcio e con la quale si mormorava ci fosse in ballo anche una relazione. Dopo la smentita di Simona, che ha dichiarato di non avere alcuna relazione con Luca, l'amicizia tra i due pare essersi rinsaldata e soprattutto le vicende giudiziarie non sembrano aver compromesso la carriera di Luca che pare avviata al successo. Anzi l'ex-tronista di Uomini e Donne si è confessato nel corso di un'intervista al settimanale Eva, parlando della sua vita lavorativa: "L’occasione a ‘Quelli che il Calcio’ mi è arrivata quando Daniele Battaglia è partito per l’Isola dei Famosi. Si è praticamente liberato un posto, ed io, che avevo già avuto dei contatti con la produzione del programma, sono stato chiamato. Mi diverto tanto perchè questo è un ambiente pulito, genuino e simpatico". Per quanto riguarda invece i progetti futuri Luca ha anche confessato alcuni suoi desideri futuri, rivelando che gli piacerebbe prendere parte all'Isola dei Famosi: "E’ uno dei pochi programmi positivi. Diciamo che se Simona dovesse prendere l’idea in considerazione, non mi tirerei indietro. Al di là di tutto è un’esperienza anche umana da fare". Che nella prossima edizione dell'Isola vedremo quindi Luca di nuovo al fianco della Ventura? | Luca Dorigo rivela i suoi progetti futuri e il suo desiderio di voler partecipare all’Isola dei Famosi. |
Montescudaio è un grazioso borgo, che ebbe il suo momento più florido durante il medioevo, grazie alla sua posizione. Nel centro storico del piccolo paese si possono ammirare i palazzi storici delle famiglie nobili che un tempo abitarono qui: i Marchionneschi, i Ridolfi e i Guerrini, per citarne alcune. In una posizione panoramica il borgo è protetto dal castello e dalla bellissima Chiesa di Santa Maria Assunta. Montescudaio è conosciuto come borgo del vino e vanta una propria Doc che comprende i comuni della Val di Cecina. Ma il borgo è celebre anche un altro titolo, quello di essere il paese del pane. Qui, infatti, si produce il tipico pane toscano cotto nel forno a legna. Montescudaio, immerso nella Maremma Pisana, presenta un centro storico molto caratteristico. Il nucleo principale del paese è Piazza Matteotti, nei cui pressi si trova anche la casa natale dello scultore Italo Griselli, che ha scolpito anche il monumento ai caduti che si trova nel paese stesso. Girando nel centro di Montescudaio si incontrano ville e palazzi dal grande rilievo storico. Tra queste c'è la villa Marchionneschi e il palazzo Surbone. Nelle vicinanze si trova l'Oratorio della Santissima Annunziata, un edificio di origine quattrocentesca, ma modificato nel XX secolo. Il Palazzo del Municipio è adiacente all'oratorio. La Torre Civica risale al XII secolo, ma solo per quanto riguarda la parte inferiore, la sezione superiore, invece, è stata costruita intorno al 1850. Magnifica è la chiesa di Santa Maria Assunta situata in posizione panoramica, a cui fu riconosciuto anche il titolo di abbazia. Davanti alla chiesa si trova la Guardiola oggi utilizzata come belvedere. | Montescudaio è un borgo, in provincia di Pisa, che offre ai visitatori un vero e proprio tuffo nel passato, immerso nella pace e nella tranquillità della natura circostante. Per la sua bellezza e per la sua architettura, Montescudaio è stato inserito nel virtuoso circuito dei Borghi più Belli d’Italia. |
Un futuro libero dai combustibili fossili è l'obiettivo di Vattenfall, la società energetica che della lotta alle emissioni di CO 2 ha fatto la sua battagli principale. Il cambiamento climatico è infatti una delle maggiori sfide del nostro tempo e se vogliamo limitare l'ulteriore riscaldamento globale tra il 2030 e il 2050 bisogna cessare le emissioni di gas. Vattenfall in collaborazione con Frolic Studio auspicano un mondo privo di fossili al 100% sin dalla nascita. Così è nata la prima culla costruita senza utilizzare un solo grammo di carbone, petrolio o gas in qualsiasi fase della produzione o del trasporto. La culla priva di combustibile fossili è più di un semplice prodotto "sostenibile", "C02 neutro" e "organico". "La compagnia energetica Vattenfall prevede un mondo privo di fossili al 100% entro una generazione. Come simbolo di questo impegno nei confronti delle energie rinnovabili, abbiamo progettato il primo elemento di cui la prossima generazione avrà bisogno nella vita: un posto dove dormire.", spiegano i designer di Frolic Studio con cui la compagnia energetica ha collaborato per creare la culla priva di fossili, "La culla di nostro figlio è stata costruita senza utilizzare un solo grammo di carbone, petrolio o gas in qualsiasi fase della produzione o del trasporto. Lo sforzo significativo richiesto per dare vita a tale progetto mette in luce la nostra dipendenza dai combustibili fossili e significa che il futuro del nostro pianeta si basa sulla ridefinizione del modo in cui i nostri prodotti sono fabbricati". | Il cambiamento climatico è una delle maggiori sfide del nostro tempo e per limitare ulteriormente il riscaldamento globale bisogna fermare tutte le emissioni. Un futuro libero dai combustibili fossili è il sogno della compagnia energetica Vattenfall che in collaborazione con Frolic Studio ha creato la prima culla priva di combustibili fossili al 100%. |
Caravaggio oltre la tela, a tutto tondo, in tutte le sfumature. La stagione dell'amore milanese per il Merisi continua: l'11 dicembre alle 18.30 lo storico dell'arte Stefano Zuffi terrà una lezione sul maestro della pittura al Museo della Permanente di Milano per introdurre il suo nuovo volume "Nel segno di Caravaggio" in concomitanza con la mostra immersiva "Caravaggio oltre la tela" che resterà aperta fino a domenica 27 gennaio nella stessa location museale. Milano è nel pieno della luminosa stagione dedicata al grande maestro della luce e questa è la terza delle grandi esposizioni intente nello spiegare al grande pubblico l'affascinante arte dopo "Dentro Caravaggio" a Palazzo Reale e "L'ultimo Caravaggio" alle Gallerie d'Italia. La lezione gratuita che svolgerà lo storico dell'arte Stefano Zuffi, è anche un'introduzione al volume realizzato che affronta la questione della pittura del Merisi. È un punto di vista innovativo quello con cui il libro vuole avvicinarci all'arte, la sequenza cronologica si fa da parte per un approfondimento delle opere di Caravaggio nel loro insieme, nei due decenni a cavallo dell’anno 1600: la presenza di modelli e strutture ricorrenti, la passione per lame e pugnali, l’ossessione per le teste mozzate, l’eccezionale e pionieristica abilità nella natura morta. Caravaggio ci fa partecipi dell'accadimento mentre sta avvenendo, per entrare nella nostra vita e questa è una delle caratteristiche che ci rende spettatori in diretta hic et nunc, qui e adesso, sotto i nostri occhi. Stefano Zuffi è specializzato nella storia dell'arte del periodo tra Rinascimento e Barocco, autore di oltre cento pubblicazioni, in particolare su Dürer, Michelangelo, Rembrandt, Vermeer, Tiziano. Il progetto "Caravaggio oltre la tela" nasce dalla centrale questione di inamovibilità delle opere di Caravaggio e quindi l'impossibilità di mostrarle dal vivo. La mostra vuole essere un racconto complementare, della grande esposizione che l’ha preceduta lo scorso anno a Palazzo Reale, ripercorrendo, con la consulenza scientifica di Rossella Vodret, le tappe della vita e dell’opera dell’artista che toccano trasversalmente le opere: «Due sono le direttrici che ci hanno guidato in questo nuovo progetto», afferma Rossella Vodret: «una maggiore conoscenza dell'uomo Caravaggio, e un approfondimento su alcuni suoi capolavori che non è stato possibile esporre in Dentro Caravaggio. Due aspetti indagati e mostrati al pubblico attraverso una precisa chiave di lettura: il Caravaggio nascosto, sia attraverso episodi inediti o poco noti che appartengono alla sfera intima e privata della sua travagliata esistenza, sia grazie a una particolare visione dei capolavori del grande genio lombardo». La mostra è realizzata attraverso la tecnica del video mapping, e un sofisticato sistema hi-tech che portano il visitatore al centro di una visita immersivo della durata di 45 minuti. Il percorso è allo stesso tempo scientifico ed emozionale, realizzato con effetti speciali e attrezzature innovative consegnate direttamente ai visitatori come le cuffie che utilizzano la tecnologia binaurale. Con l’ausilio di 16 videoproiettori ed effetti sorprendenti, il visitatore può così scoprire il Caravaggio oltre la tela. Il viaggio in cui si incamminerà chi visiterà l'evento è quello della vita di Michelangelo Merisi che lavora come apprendista, in gioventù a Milano nello studio di Simone Peterzano, la successiva fuga a causa dell'epidemia di peste, la vita a Roma del primo Seicento, quando fu protetto da nobili e porporati, i ritorni a Napoli e la morte. | L’amore tra la città meneghina e il Merisi è nel pieno della passione. L’11 dicembre lo storico dell’arte Stefano Zuffi terrà una lezione sul Caravaggio al Museo della Permanente di Milano per introdurre il volume “Nel segno di Caravaggio” in concomitanza con la mostra “Caravaggio oltre la tela” aperta fino al 27 gennaio che offrirà al visitatore un’esperienza emozionale, ma allo stesso tempo scientifica, tenendo conto di alcuni aspetti poco noti dell’artista. |
C’è una lettura che si sta imponendo in questi giorni e sembra diventata ormai egemone a sinistra. Quella delle Elezioni Regionali in Emilia Romagna come la battaglia di Stalingrado dei nostri tempi: lo scontro finale fra le forze del bene e quelle del male, intorno all’ultimo baluardo che resiste all’avanzata di quelli brutti, sporchi e cattivi. La cosa interessante è come, ancora una volta, la sinistra abbia scelto di giocare la partita sul campo della destra, considerando che da mesi Salvini va ripetendo che l’eventuale vittoria in Emilia Romagna sarà l’ultimo segnale di sfratto dei cittadini al governo e preparerà la strada per un immediato ritorno alle urne. Sfida che, chissà quanto consapevolmente, in tanti hanno deciso di raccogliere, finendo con il caricare di enorme tensione e peso l’appuntamento elettorale del prossimo 26 gennaio. Tra questi non vi è il governatore e candidato del centrosinistra Stefano Bonaccini, che sa di avere maggiori possibilità se la contesa si mantiene sul piano locale, in un confronto di fatti e programmi; non a caso l’esponente democratico sta caratterizzando la sua campagna sul fatto che l’Emilia Romagna non abbia alcun “bisogno di essere liberata” e ha da tempo fatto capire ai suoi di non aver alcuna spasmodica voglia di imbarcare i grillini nella coalizione, anche per non trasformare il voto regionale in un referendum pro o contro il Conte bis. Governo che è debole soprattutto sul piano che più può incidere in una elezione / referendum: quello della collocazione politica di una maggioranza coesa e compatta, con obiettivi chiari e un orizzonte ben definito. Trasformare l'Emilia Romagna in Stalingrado è un gioco lose-lose: se funziona e Salvini perde, qualcuno si convincerà del pericolo scampato e rimanderà la rivoluzione di cui il Paese ha bisogno; se non funziona e Salvini vince, il governo andrà avanti lo stesso (perché non c'è alternativa) e l'ondata della destra populista apparirà inarrestabile. La questione non è semplicissima: è chiaro che i partiti che compongono la maggioranza non siano in grado di resistere all’onda salviniana, neanche nella Regione rossa per eccellenza. Non ora e non in queste condizioni, almeno. I primi giorni di campagna elettorale, invece, hanno mostrato come possano esserci le condizioni per la costruzione di una alternativa che sia meno rassegnata alla sconfitta e meno raffazzonata di quanto lo fosse l’armata di Bianconi in Umbria. Le due strade, mobilitazione civica e cartello elettorale, sono alternative o possono convergere? Cosa può far convergere percorsi che, specie nel corso degli ultimi anni, si erano allontanati in maniera sensibile? Questioni enormi, ovviamente, che non riguardano solo l’Emilia Romagna, ma si prestano a un dibattito più ampio nel solco della costruzione dell’alternativa alla destra sovranista. La soluzione più semplice prevede che il collante sia l’antisalvinismo, una versione riveduta e corretta della storia del centrosinistra italiano dal 1993 in poi. Non che abbia funzionato alla perfezione quell’esperimento, ma almeno ha garantito un paio di vittorie elettorali, al modico prezzo dello sradicamento in nuce di ogni ipotesi di costruzione “a sinistra” con un minimo di senso e futuro. Anche senza ampliare eccessivamente il discorso, il punto è capire se ha senso polarizzare ora che gli altri sono uniti e tu sei diviso in mille rivoli. Tutti insieme disordinatamente e confusamente contro Salvini, a occhio, non è lo slogan migliore. Può servire a rinviare la data delle elezioni, a salvare qualche poltrona, forse, ma a poco altro. | L’alternativa alla destra sovranista c’è e ieri a Bologna (non solo in piazza) ne abbiamo avuto l’ennesima conferma, con una marea di persone a oscurare la manifestazione leghista per le Regionali in Emilia Romagna. Ma nella politica le scorciatoie non funzionano e pensare che l’antisalvinismo possa essere l’unico collante di mondi diversi e partiti divisi come mai prima d’ora sarebbe un grosso errore. |
Quando Veronica Ciardi era ancora rinchiusa nella casa del Grande Fratello 10, la pornostar Laura Perego aveva rilasciato delle dichiarazioni nelle quali assicurava che Veronica è lesbica e che tra loro c'era stata una sorta di relazione. Delle rivelazioni scottanti che avevano, e forse hanno ancora, avvalorato l'idea che Veronica non ci abbia detto tutto circa la sua sessualità e che tra lei e Sarah Nile nella casa fosse scattata qualcosa di più di una semplice amicizia. In ogni caso, quando Veronica è uscita dal GF10 ha avuto occasione di confrontarsi con Laura per controbattere alle sue affermazioni e lo ha fatto, come noto, nel salotto di Barbara D'Urso. Ma il confronto tra Laura e Veronica in quell'occasione si è trasformato in un vero e proprio scontro, visto che, durante una pausa Veronica è stata aggredita da Laura proprio davanti a Sarah. Un episodio non proprio piacevole, al quale hanno fatto seguito scontri a distanza, con Veronica che accusa Laura di sfruttare la sua notorietà. Ed eccoci arrivati ad un altro capitolo. Si perchè Laura non si arrende e in maniera provocatoria e non proprio signorile invita, dalle pagine del settimanale Top, Veronica a ritornare quella di prima e a riprendere in considerazione la propria relazione. "Per quanto mi riguarda, Veronica è bisex, non ci sono dubbi. Non capisco perché lei lo neghi, in fondo non c’è nulla di male a dichiararlo, io l’ho fatto e non ho pregiudizi verso nessuno. Le persone si giudicano per quello che sono e non per i gusti sessuali. Con me Veronica ci è venuta… anche se, per ora, è la mia parola contro la sua. Non sono una che ha bisogno di farsi pubblicità attraverso Veronica. Tanto è vero che al momento non ho raccontato i dettagli intimi del nostro rapporto o tirato fuori vecchi sms. Spero che lei non mi metta nella condizione di farlo". Per quanto riguarda il rapporto tra Veronica e Sarah, Laura ha dichiarato: " Sono un po’ squallide: si baciano in pubblico, fanno finta di stare insieme, poi dicono che non sono lesbiche. Insomma, restano ambigue” e aggiunge: “Trovo che si comportino male soprattutto nei confronti della gente che ha dovuto e che deve combattere con una società che vede gli omosessuali come dei diversi". | Laura Perogo lancia un nuovo affondo a Veronica Ciardi e provocatoriamente la invita a non stuzzicarla e a dire finalmente la verità sul loro rapporto. |
La favola rosa di Ramona e Mario continua. Intanto gli appassionati di Uomini e Donne possono tirare un sospiro di sollievo. Infatti, proprio ieri, è stata registrata la prima puntata con il ritorno del trono over, Angela favolosa cubista e Francesco Arca. L’attesa è quasi al termine, non ci resta che continuare a seguire una delle coppie più amate, nate alla corte di Maria De Filippi. Stiamo parlando Ramona Amodeo e Mario De Felice. I due piccioncini sono stati pizzicati insieme all’Expo di Ischia e le foto sono la chiara testimonianza di quanto il loro amore proceda a gonfie vele. Eppure molti sostenitori della coppia smisero per qualche secondo di respirare, quando Ramona rifiutò la convivenza. La notizia mise in allarme i loro fans ma la preoccupazione ebbe vita breve. I piccioncini erano, infatti, intenzionati a convolare a giuste nozze non prima però della laurea di Ramona Amodeo innamorata di Mario De Felice. Intanto i due innamorati hanno deciso di godersi la vita da fidanzatini e si sono lasciati fotografare insieme a vari eventi mondani e, tra questi, non poteva ovviamente mancare l’Expo di Ischia. Anche in quest’occasione i due non si sono lasciati intimidire dalla presenza dei loro fans e si sono lasciati andare a manifestazioni pubbliche d’affetto come capitò anche al party di Playboy, quando i due suggellarono il loro amore con un bacio sulle labbra. Nella famosa isola campana non sono mancati sguardi languidi, sorrisi e tenerezze da mille e una notte. Speriamo di poterli ammirare sempre così, innamorati e felici come il primo giorno, quando Ramona Amodeo e Mario tornarono a Napoli tra il tripudio generale. | Ramona e Mario sono stati fotografati insieme all’Expo di Ischia. |
Raccontare la Sanremo che resta fuori dal Teatro Ariston, ecco quale sarà il ruolo di Pif a Sanremo 2014. Per la prima volta nella storia del Festival di Sanremo, quella che una volta era l'anteprima si trasforma, diventando un vero e proprio "prefestival". Una funzione che crossa tra racconto, visione documentaristica, intrattenimento e indagine sociologica, il lavoro sul quale del resto Pierfrancesco Diliberto (il nome d'arte della ex Iena) si muove meglio e che ha avuto modo di sperimentare con successo nel format Mtv, "Il Testimone". | Il “Testimone” Pif si è già attivato ed è a caccia di storie da raccontare nel Prefestival, prima grande novita del Festival di Sanremo 2014. |
La rottura tra Federica Pellegrini e Filippo Magnini è stata ufficializzata qualche giorno fa. Con uno scarno comunicato stampa, i due atleti avevano bollato come "finito" l'amore che li ha tenuto legati fin dalla notizia del triangolo amoroso esplosa nel 2011 quando, in occasione dei Mondiali di nuoto di Shanghai, Federica lasciò Luca Marin perché innamorata di Filippo. Da allora, i due hanno fatto coppia fissa fino alla separazione definitiva avvenuta a maggio. Secondo la cronaca rosa, a separarli potrebbe essere stato un presunto flirt tra Federica e Matteo Giunta subito smentito dalla diretta interessata che l'ha etichettata come inventato di sana pianta. Da quel momento, non c'è stata altra comunicazione da parte dei due interessati che hanno preferito lasciar correre piuttosto che intervenire di nuovo in prima persona sulla questione. Il settimanale Chi è riuscito a beccarli per la prima volta insieme dopo l'annuncio della separazione. Insieme sotto la doccia, Federica e Filippo appaiono complici come non li vedevamo da tempo. | Potrebbe non essere davvero finita la storia d’amore tra Federica Pellegrini e Filippo Magnini. I due atleti sono stati fotografati dal settimanale Chi mentre erano intenti a fare una doccia insieme. E i sorrisi del nuotatore raccontano una storia diversa rispetto alle dichiarazioni relative alla rottura. |
Sui polsi di Sarah Scazzi sarebbero presenti dei segni che, secondo il medico legale Marcello Chironi, andrebbero revisionati per un’analisi più approfondita. Chironi, anatomopatologo e consulente storico della Procura dell Repubblica, ha espresso, infatti, la volontà di analizzare le fotografie, pubblicate dal Corriere del Mezzogiorno, che mostrano diverse lesioni sull’avambraccio della giovane. Questa, forse, potrebbe rappresentare una nuova pista per condurre le indagini sulla morte di Sarah. Con tutte le cautele che un caso del genere merita, lo specialista non si è sbilanciato molto, anche se ha fornito pochi giudizi sull’argomento, che, però, sono certamente significativi. Sull’avambraccio di Sarah sono presenti delle macchie viola, simili a lividi: “Le lesioni – secondo Chirono – se confortate dalle altre immagini che sicuramente il consulente del pubblico ministero avrà associato alla sua relazione”. Per esaminare i lividi è necessario entrare in possesso sia delle foto scattate sulla salma della ragazza, sia della “descrizione che il consulente tecnico d’ufficio ha fatto nella sua relazione nel momento in cui ha dovuto descrivere tutte le lesioni presenti sul corpo di Sarah”, come spiega, appunto, l’anatomopatologo. Le macchie violacee potrebbero far pensare ai segni lasciati da una cintura, da una corda o da una mano che ha stretto fortemente i polsi. Antonio Cozza, legale della famiglia Scazzi, ha chiesto di poter consultare le foto in formato digitale. Dalla Procura di Taranto non arriva nessun commento in merito. La richiesta del materiale fotografico dev’essere formulata mediante richiesta ufficiale: il Corriere del Mezzogiorno ha già confermato la sua piena disponibilità a fornire le immagini in questione. | Sui polsi di Sarah ci sono dei lividi che meritano un’analisi più approfondita: è quanto sostiene il medico legale Marcello Chironi, dopo aver visto le fotografie pubblicate dal Corriere del Mezzogiorno. Si potrebbe aprire una nuova pista per le indagini relative al delitto di Avetrana. |
DECRETO-LEGGE 12 settembre 2014, n. 132 Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile. (14G00147) in G.U. Serie Generale n.212 del 12-9-2014 Entrata in vigore del provvedimento: 13/09/2014 Art. 14 Passaggio dal rito ordinario al rito sommario di cognizione 1. Dopo l'articolo 183 del codice di procedura civile e' inserito il seguente: «183-bis (Passaggio dal rito ordinario al rito sommario di cognizione). – Nelle cause in cui il tribunale giudica in composizione monocratica, il giudice nell'udienza di trattazione, valutata la complessita' della lite e dell'istruzione probatoria, puo' disporre, previo contraddittorio anche mediante trattazione scritta, con ordinanza non impugnabile, che si proceda a norma dell'articolo 702-ter e invita le parti ad indicare, a pena di decadenza, nella stessa udienza i mezzi di prova, ivi compresi i documenti, di cui intendono avvalersi e la relativa prova contraria. Se richiesto, puo' fissare una nuova udienza e termine perentorio non superiore a quindici giorni per l'indicazione dei mezzi di prova e produzioni documentali e termine perentorio di ulteriori dieci giorni per le sole indicazioni di prova contraria.». 2. La disposizione di cui al comma 1 si applica ai procedimenti introdotti a decorrere dal trentesimo giorno successivo all'entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. La norma permette il passaggio dal rito ordinario al rito sommario di cognizione. | Il Decreto Legge del 12.09.2014 n. 132 art. 14 introduce il passaggio dal rito ordinario al rito sommario di cognizione (art. 183 bis cpc) su decisione del Giudice Istruttore. |
C'è anche un consigliere comunale tra i 19 arrestati del blitz dei carabinieri di Salerno scattato all'alba di oggi, 28 settembre. Le accuse, a vario titolo, riguardano la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Sono state eseguite 25 misure cautelari, di cui 19 arresti (8 in carcere e 11 ai domiciliari) e 6 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, e un decreto di fermo di indiziato di delitto, per gli stessi reati, nei confronti di 5 pregiudicati. Eseguito anche il sequestro preventivo di un bar e di 7 automobili. Si tratta della terza operazione antidroga nel giro di 15 giorni. Nell'operazione di oggi, denominata "Big Brother", figura anche un consigliere comunale di Sant'Angelo Le Fratte, piccolo comune in provincia di Potenza, destinatario della misura degli arresti domiciliari; i provvedimenti cautelari, emessi dal gip di Potenza, sono stati eseguiti tra le province di Napoli, Salerno, Potenza e Biella. Secondo quanto appurato dai militari gli indagati erano legati a un sodalizio criminale che gestiva il traffico di droga nel Vallo di Diano, controllando importazioni e vendita di marijuana, cocaina e hashish; le indagini, coordinate dalla Dda di Potenza (che ha competenza anche su parte della provincia di Salerno), sono state svolte dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sala Consilina. La base logistica dell'organizzazione è stata individuata ad Atena Lucana, in un bar e in un residence gestiti da Pietro Paladino, considerato a capo della banda, e dalla convivente Gerarda Soccodato, dove veniva gestito il traffico e avvenivano le consegne. La cocaina arrivava dall'area vesuviana, attraverso i corrieri guidati da un pregiudicato del posto; ai rifornimenti di marijuana, invece, provvedeva un incensurato di Sala Consilina, che faceva arrivare partite da un chilo alla volta. Nel corso delle indagini è emersa l'esistenza di un altro gruppo criminale, collegato al primo ma indipendente, composto da giovani spacciatori in gran parte di Sala Consilina che gestivano la vendita al dettaglio nel centro storico della cittadina salernitana con tanto di vedette per lanciare l'allarme nel caso di controlli da parte delle forze dell'ordine. Temendo di essere intercettati o di incappare in controlli, rilevano gli inquirenti, gli indagati usavano diversi stratagemmi per ridurre i rischi. La cocaina, per esempio, veniva spesso nascosta in un residence in campagna per evitare che venisse sequestrata. Per le quantità, invece, si parlava in codice: per indicare l'entità della richiesta venivano nominati al telefono calciatori famosi, con riferimento al loro numero di maglia. | I carabinieri di Salerno hanno eseguito misure cautelari per 25 persone (19 arresti e 6 obblighi di presentazione) per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti; tra i destinatari un consigliere comunale di Sant’Angelo le Fratte (Potenza). Smantellati due gruppi che gestivano il traffico di droga nel Vallo di Diano; i nomi dei calciatori per indicare le quantità di stupefacente da consegnare. |
Il leader di Forza Italia ha subito oggi un piccolo intervento chirurgico. Silvio Berlusconi, ricoverato all'Ospedale San Raffaele di Milano è stato operato in regime di urgenza per via di un'ernia inguinale incarcerata. L'intervento, informano fonti di Forza Italia, è perfettamente riuscito. Le stesse fonti fanno sapere che le condizioni di salute sono ottime, tuttavia sarà necessario un periodo di convalescenza post-operatorio di due giorni. Per questo motivo Silvio Berlusconi non potrà essere in Basilicata giovedì e venerdì per sostenere il candidato del centrodestra Vito Bardi come aveva programmato. Le elezioni regionali si svolgeranno domenica 24 marzo. | Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi è stato operato d’urgenza all’ospedale San Raffaele. L’intervento è riuscito, ma il presidente non potrà rispettare gli impegni programmati nei prossimi giorni per la chiusura della campagna elettorale per le elezioni regionali in Basilicata. |
Il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia ha confermato anche per oggi, martedì 5 ottobre, l'allerta meteo gialla per rischio idrogeologico e idrico nella provincia di Milano. Il Comune del capoluogo di regione ha fatto sapere di essere pronto a monitorare i principali corsi d'acqua, i fiumi Seveso e Lambro, perché sono a rischio esondazione, oltre a garantire di intervenire quanto più tempestivamente in caso di necessità. | Confermata l’allerta meteo gialla anche per la giornata di oggi, martedì 5 ottobre, a Milano e nella sua provincia. Il Comune del capoluogo lombardo ha fatto sapere di essere pronto a intervenire in caso di necessità e di star monitorando la situazione per valutare il rischio esondazione dei fiumi Seveso e Lambro. |
Il capolavoro animato del maestro Hayao Miyazaki, “La città incantata”, vincitore dell'Orso d'Oro e del premio Oscar, torna delle nostre sale con un nuovo doppiaggio, nuove traduzioni e nuovo adattamento. Da tenere d’occhio anche “Instructions Not Included”, commedia amara del messicano Eugenio Derbez, che lo scorso anno è riuscito ad incassare ben 50 milioni di dollari in territorio americano. Cast stellare, invece, per la commedia “The Big Wedding”, con Robert De Niro, Diane Keaton, Susan Sarandon, Robin Williams, Katherine Heigl e Amanda Seyfried, mentre Julianne Moore e Alexander Skarsgard sono i protagonisti di “Quel che sapeva Maisie”, basato sull’omonimo romanzo di Henry James, del 1897. “La città incantata”: Chihiro è una bimba di dieci anni abbastanza testarda e capricciosa. Quando Akio e Yugo, i suoi genitori, le comunicano che devono traslocare, la piccola s’infuria e dà sfogo a tutta la sua rabbia. Durante il viaggio verso la nuova casa, i tre si fermano in una città fantasma dove li attende un sontuoso banchetto. Akio e Yugo si gettano avidamente sul cibo e vengono tramutati in maiali sotto gli occhi increduli di Chihiro. In realtà, la famiglia è finita in un mondo abitato da antiche divinità e da creature magiche governate da una strega malvagia, la perfida Yubaba. Chihiro, per sopravvivere, dovrà rendersi utile lavorando e sperare che l’incantesimo che ha colpito i suoi genitori svanisca. “Instructions Not Included”: Valentin, un frivolo latin lover di Acapulco, senza radici né legami, riceve la visita di Julie (Jessica Lindsay), una vecchia e quasi dimenticata conquista amorosa, che si presenta alla sua porta con una notizia “in carne ed ossa”: Maggie, un’incantevole bambina di un anno. Julie lascia Maggie nelle braccia di Valentin per andare a pagare il taxi e non fa più ritorno. La paternità è una delle cose che non faceva sicuramente parte dei piani di Valentin, il quale cerca disperatamente di fare in modo che la bimba torni tra le braccia della madre. L’unica pista che ha a disposizione è una vecchia foto nella quale Julie è ritratta mentre insegna aerobica in un hotel di Los Angeles. “The Big Wedding”: Dopo dieci anni, Elle torna nella sua casa in Connecticut per la prima volta da quando si è separata dal marito Don, colpevole di averla tradita con la sua migliore amica Bebe. L'occasione per il rientro è data dal matrimonio di Alejandro, il figlio che lei e Don avevano adottato, che si terrà nella casa costruita dai due ex coniugi e dove Don continua a vivere felice con Bebe. Le complicazioni nascono quando Alejandro comunica di aver invitato alle nozze anche Madonna Soto, la madre biologica che non ha mai saputo che Elle e Don si sono separati. Per farle credere di essere ancora una tipica famiglia, Don e Ellie sono costretti a mettere da parte il loro risentimento e fingersi ancora sposati, costringendo Bebe a togliersi di torno per la fatidica data. | “La città incantata”, capolavoro di Hayao Miyazaki, torna in sala, ma occhio anche alle commedie “Instructions Not Included”, “The Big Wedding” e allo straordinario “Quel che sapeva Maisie”, basato sul romanzo di Henry James, del 1897. |
C’è un modo semplice semplice, immediato e di facile comprensione per capire la distanza siderale su alcuni temi tra la politica italiana e la politica finlandese: le quintalate di articoli che oggi spargono meraviglia per l’elezione di Sanna Marin a premier. Leggerete delle sue due madri che fanno una di quelle famiglie che qui da noi irretiscono certa destra e entrano nei ritornelli della gioviale Meloni, leggerete dei suoi trentaquattro anni, del padre alcolista e della meraviglia che provoca la sua coalizione di governo con altre quattro donne di cui ben tre trentenni come lei. Se tocca fare un articolo (e purtroppo serve, in questo momento, qui da noi) per sottolineare caratteristiche che qui da noi sono ancora materia di scontro significa che stiamo dibattendo alacremente di concetti (e di diritti, soprattutto) che nel resto del mondo sono talmente quotidiani da non essere nemmeno peculiari. Diritti, semplicemente. Però la vittoria di Sanna Marin (con la ministra dell’Interno Maria Ohisalo, 34enne a capo della Lega Verde “Vihreä liitto”, Katri Kulmuni, 32enne leader del Partito di Centro “Suomen Keskusta” e la ministra dell’Educazione Li Andersson dell’Alleanza di Sinistra “Vasemmistoliitto” e Anna-Maja Henriksson, 55enne a capo del partito di minoranza linguistica svedese, lo Svenska folkpartiet i Finland) racconta moltissimo di una maturità elettorale di un Paese che non parla di meritocrazia femminile ma che sceglie senza nessun pregiudizio. Un Paese che elegge una leader più giovane del 75% della sua popolazione (mentre qui ancora funziona l’accidioso paternalismo che dà del tu a chiunque abbia meno di quarant’anni) è un Paese che riesce a concentrarsi sui contenuti senza perdersi in inutili sbrodolamenti:"Non ho mai pensato alla mia età o al mio genere, io penso al perché sono entrata in politica e alla cose che ci hanno fatto vincere tra gli elettori" ha detto Sanna Marin durante la sua prima conferenza stampa. Gli obiettivi sono chiari e ambiziosi: impegno per il sociale, per l’ambiente e lotta contro le diseguaglianze. | Con un programma radicale Marin è riuscita a bloccare l’ascesa dei Veri finlandesi (Perussuomalaiset) che puntando tutto contro l’immigrazione è riuscito a portarsi a casa un quarto degli elettori. Ecco forse la vera radicalità che dovremmo imparare da Sanna Marin è proprio questa: un programma elettorale che ha il coraggio di compiere scelte nette, opposte al vento che sta attraversando l’Europa. |
Organizzare uno viaggio di coppia a volte comporta dei rompicapi in merito alla scelta della meta perfetta. Ed ecco che ci si chiede dove andare per vivere una vacanza romantica, che però non manchi di brio ed esperienze nuove da condividere. Le classiche mete del romanticismo forse sono diventate un po' troppo scontate. La città di Londra, destinazione scelta da molti per i più svariati motivi che vanno dal divertimento, alla cultura, è anche un meta romantica. Ecco quali sono i luoghi dove portare la vostra dolce metà. Londra regala fantastici parchi da esplorare. Uno di questi è il Royal Botanic Kew Gardens, un patrimonio Unesco dove passeggiare tra alberi secolari e fantastici scorci. All'interno del parco c'è anche la Treetop Walkwayè, una passeggiata in elevazione tra gli alberi. Il London Eye è sicuramente un luogo speciale di Londra. Per i romantici è un posto da favola dove salire e ammirare Londra dall'alto attraversol sue vetrate. E' la terza ruota panoramica più alta del mondo e il suo panorama è unico, in nessun altro posto della città inglese si ammirare lo stesso spettacolo. Se si sale all'ora del tramonto potrete ammirare una spettacolare Londra illuminata che si riflette sulle acque del Tamigi. Una delle attività più romantiche che si possono fare a Londra è la Crociera sul Tamigi, se è possibile di sera e con una deliziosa cenetta a bordo. Di sera, infatti, la città diventa magica e si crea un'atmosfera speciale che stupirà la vostra dolce metà. Si trova nella stazione di London St Pancras, si tratta di un'opera così romatica da essere soprannominata "The lovers". Durante la visita alla cittò inglese non si può tornare a casa senza una foto che imita l'abbraccio della statua. Ammirare il cielo e le sue stelle. Al Planetario del Royal Observatory si può partecipare ad uno spettacolare percorso nel cielo notturno. Venezia è una città invidiata un po' in tutto il mondo: il fascino eterno della città lagunare scalda il cuore delle coppie e diventa la location perfetta vivere momenti indimenticabili. Anche Londra ha la sua "Little Venice", un quartiere attraversato da canali, con case a pelo d'acqua e piccole barche, cercando di riprodurre la Venezia originale. | Se siete in cerca di posti romantici, Londra è sicuramente una delle città in Europa che offre diversi luoghi da scoprire durante un viaggio con la vostra dolce metà. Giardini segreti, punti panoramici e quartieri caratteristici: ecco dieci luoghi suggestivi di Londra dove dichiararsi amore eterno. |
L'emergenza Coronavirus ha stravolto la vita e le abitudini di ognuno di noi negli ultimi mesi ma c'è qualcuno che ha voluto con tutte le sue forze realizzare un grande sogno, quello del matrimonio. Si tratta di Beatrice di York che, nonostante sia stata costretta a rinunciare alla cerimonia sontuosa tra le mura di Buckingham Palace che le era stata promessa dalla regina in persona, ha avuto lo stesso il suo Royal Wedding. Ha pronunciato il fatidico sì in segreto lo scorso 17 luglio e oggi è felice di essere la moglie dell'imprenditore di origini italiane Edoardo Mapelli Mozzi. Nel suo grande giorno ha indossato un abito bianco vintage, un modello appartenuto alla regina Elisabetta proprio come la preziosa tiara di diamanti che portava sul capo. | La principessa Beatrice di York si è sposata lo scorso luglio e per l’occasione ha sfoggiato un un abito da sposa vintage appartenuto alla regina Elisabetta II. A partire dalla fine di settembre il vestito verrà esposto a Windsor, così da dare ai sudditi la possibilità di ammirarlo da vicino. |
Il comitato per i medicinali per uso umano dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha autorizzato in Europa il primo vaccino contro l’Ebola, malattia mortale scatenata dal virus. Vediamo insieme cosa significa questa importante autorizzazione, cosa c’è da sapere sui rischi legati all’Ebola e come funziona il vaccino Ervebo. Il vaccino Ervebo adesso può essere venduto anche nell’Unione Europea, a darne notizia è l’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA). Si tratta per primo vaccino per l’immunizzazione attiva di soggetti di età pari o superiore a 18 anni che sono a rischio infezione a causa del virus Ebola. Dall’EMA, nello specifico, parlano di autorizzazione all’immissione in commercio condizionata: questo significa che il farmaco in questione rappresenta un beneficio per la salute pubblica. Come funziona il vaccino Ervebo? Dall’EMA spiegano che si tratta di un vaccino geneticamente modificato, competente per la replicazione e vivo attenuato. I dati relativi a questo vaccino provengono da studi clinici e programmi di uso compassionevole e dimostrano la capacità di Ervebo di proteggere dall’Ebola con una sola dose. Lo sviluppo clinico di questo vaccino è iniziato nel 2014 in seguito alla diffusione del virus dell’Ebola in Guinea che ha dato una spinta alla ricerca scientifica. Testato su circa 16.000 persone in Africa, Europa e Stati Uniti è considerato sicuro, immunogenico (cioè è in grado di indurre una reazione immunitaria) ed efficace contro il virus Ebola. Ma cos’è l’Ebola? La malattia da virus Ebola, conosciuta anche come febbre emorragica da virus Ebola, è una condizione grave e mortale provocata da diversi virus che si trasmettono attraverso il contatto con sangue, secrezioni, organi o fluido infetti di altre persone o animali (scimpanzé, pipistrelli della frutta, scimmie, antilopi o porcospini). | Autorizzato in Europa il primo vaccino contro l’Ebola, la notizia arriva dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) che spiega nel dettaglio il funzionamento di Ervebo. La malattia da virus Ebola ad oggi non ha cura e visto quanto è contagiosa risulta fondamentale l’esistenza di un vaccino per contrastarla: ecco cosa c’è da sapere. |
Meghan Markle sta passando la quarantena a Los Angeles, città in cui si è trasferita con il marito Harry e il piccolo Archie dopo l'addio ai Royals, e non è rimasta indifferente di fronte l'uccisione di George Floyd. È da giorni che l'America è in rivolta, le manifestazioni anti-razzismo stanno mettendo in subbuglio il paese, e anche l'ex Duchessa ha voluto dire la sua, visto che, essendo di origine birazziale e avendo la mamma afroamericana, lei stessa si è spesso trovata alle prese con inaccettabili forme di discriminazione. Si è collegata in videochat con gli studenti della sua ex scuola, la Immaculate Heart High School di Los Angeles, e ha cominciato il discorso con delle scuse, dichiarandosi dispiaciuta per essere rimasta in silenzio fino ad ora. Con un'espressione sconvolta e preoccupata, i capelli raccolti e indosso una semplice camicia bianca, l'ex Duchessa ha "rotto il silenzio", analizzando tutto ciò che è accaduto nell'ultima settimana, ovvero da quando George Floyd è stato ucciso da un agente di polizia a Minneapolis. È partita da una frase che le ripeteva sempre una sua insegnante, ovvero "Ricordati sempre di mettere i bisogni degli altri davanti alle tue paure", e ha continuato con queste parole: Nell'ultima settimana ho pensato ancor più di sempre a queste parole. Quello che abbiamo visto durante l'ultima settimana, ciò che sta accadendo nel nostro Paese, nel nostro Stato e nella nostra città natale di Los Angeles è assolutamente devastante. La vita di George Floyd contava, quella di Breonna Taylor contava e quella di Philando Castile contava, quella di Tamir Rice contava e così per molte altre persone di cui conosciamo o non conosciamo i nomi. La lotta al razzismo è un tema che sta particolarmente a cuore a Meghan, fin da piccola è stata spesso presa di mira per le sue origini e in più di un'occasione ha sentito delle terribili offese rivolte alla madre Doria Ragland, una donna afroamericana. È per questo che ai tempi della scuola non ha potuto fare a meno di studiare in modo approfondito la questione. Nel suo discorso ha dichiarato: Avevo 11 o 12 anni ed era l'epoca delle rivolte di Los Angeles, provocate da un insensato atto di razzismo. So che sapete le vite delle persone di colore contano. Userete la vostra voce con più forza di sempre perché molti di voi hanno 18 anni, o stanno per compierli, quindi andrete a votare. | A una settimana dalla morte di George Floyd, Meghan Markle ha deciso di rompere il silenzio, intervenendo con un discorso in cui si ribella al razzismo. L’ex Duchessa si è scusata per non aver parlato fino ad ora ma le sue parole sono state forti e toccanti. |
I primi giorni infra-settimanali della Festa del Cinema, che permette di andare a vedere film a 3 e 5 euro (per il 3D) fino al 16 maggio, erano stati abbastanza buoni, per quanto riguarda le presenze di pubblico. Nel fine settimana la risposta è stata ancora più che positiva, con più di un milione e due di presenze contro le 877mila del fine settimana precedente, con una crescita del 29%. Ovviamente gli incassi sono calati, per via dei prezzi dei biglietti, da 6 milioni di euro della scorsa settimana a 4,1 milioni di questo weekend. In testa alla classifica si conferma “Iron Man 3” della Marvel/Disney che guadagna 851mila euro, arrivando a un totale di 14,5 milioni dal 24 aprile, incasso che permette al film di Shane Black, di scalzare “Il principe abusivo” diventando il primo al box office dell’anno. In seconda posizione troviamo “Hansel & Gretel” distribuito dalla Universal con 539mila euro che si attesta a quota 1,8 milioni dal 1 maggio. | “Iron Man 3” beneficia anche della Festa del Cinema e mantiene la prima posizione al box office, anche nel fine settimana appena trascorso. |
Silvio Berlusconi parla al Tg4 con un video di 8 minuti per scagionarsi dalle accuse mosse contro di lui dai Pm di Milano riguardo il caso Ruby, l'inchiesta nella quale il Presidente è indagato assieme ad Emilio Fede, Nicole Minetti e Lele Mora per reati che vanno dalla concussione, alla prostituzione minorile fino allo sfruttamento della prostituzione. Il premier inizia con l'accusare i Pm della Procura di Milano che effettuano una “gravissima intromissione” nella sua vita privata ed in quella delle persone a lui vicine. I magistrati avrebbero schedato ed intercettato non soltanto il premier, ma anche i suoi amici. Giustizia politicamente orientata, secondo Silvio Berlusconi, che denuncia la persecuzione nei suoi confronti. Il Presidente fa notare che le indagini sono diventate di dominio pubblico proprio il giorno dopo il giudizio della Consulta sul Legittimo Impedimento. Inoltre, rivendica che la competenza delle indagini spetta al Tribunale dei Ministri, al quale Ilda Boccassini avrebbe dovuto trasmettere gli atti entro quindici giorni. Circostanza non avvenuta. Altra denuncia fatta dal Premier è quella che le forze dell'ordine hanno tentato di accedere alla sua segreteria politica, cosa molto strana date le dichiarazioni della Procura, secondo cui si potrebbe procedere per direttissima dati i numerosi riscontri a carico di Silvio Berlusconi. Il premier elenca tutti gli elementi del quadro accusatorio carenti: il dirigente di Polizia concusso nega di esserlo stato, la minorenne Ruby nega di avergli confidato la sua reale età. Inoltre, Berlusconi ribadisce di essere molto generoso e di aiutare sempre le persone bisognose che si presentano da lui. Soprattutto quelle che lavorano nel mondo dello spettacolo. Ma il Presidente precisa: non ha mai preteso nulla in cambio di tali favori, soltanto amicizia ed affetto. Infine, Berlusconi ricorda come a lui piaccia circondarsi sempre di persone giovani. Soprattutto per questi ultimi, ha spesso dato incarico ai suoi collaboratori di provvedere con denaro ed altro alle loro esigenze, in caso di disagio. Il Premier ci tiene anche a precisare che sono destituite di fondamento le accuse lanciate a Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti dal collegio inquirente. Alcune delle telefonate intercettate e date in pasto alla stampa, ribadisce Berlusconi, potrebbero avere un significato scherzoso, del tutto diverso da quello riportato dagli organi di informazione. | Il Presidente Berlusconi si rivolge alla nazione al Tg4 con un videomessaggio per difendersi dalle accuse. “Non ho mai pagato una donna ed ho una nuova compagna” la difesa del Premier. |
Il divorzio tra Gwyneth Paltrow e Chris Martin è ormai un dato di fatto. Dopo che il musicista aveva scelto di togliere la fede dall’anulare della mano sinistra, l’algida attrice si è vendicata. Poche ore fa, Gwyneth ha pubblicato sul suo profilo Instagram una foto che la mostra intenta a baciare il fotografo Mario Testino. Nel bacio non c’è nulla di compromettente eppure sembra quasi che l’attrice voglia gridare al mondo intero che, nonostante la separazione dal marito, non ha perso il sorriso. Gli amici di sempre le sono rimasti vicino e Testino, fotografo delle star, è tra questi. Con questo scatto, Gwyneth sembra quasi voler lanciare un messaggio al suo ex: la loro storia sarà pure finita ma il sorriso è già tornato a splendere sulle sua labbra. | Dopo che Chris Martin si era lasciato fotografare senza aver più addosso la fede simbolo del matrimonio con Gwyneth Paltrow, l’attrice ha deciso di vendicarsi. |
Il corriere della sera riporta una curiosa notizia che era sfuggita ai radar delle agenzie e dei blog. Il film "Kick Ass" su una giustiziera killer bambina scandalizza con il trailer, in cui la giovane attrice tredicenne Chloe Moretz uccide due a frustate e a pistolettate. Il protagonista Nicolas Cage non rilascia dichiarazioni, nemmeno l'attrice in questione, mentre la stampa si divide chiamandolo "affronto spazzatura", "incitamento alla violenza" e urlando allo scandalo. Come spesso avviene si censura il grande schermo, ma non la rete in cui il trailer viene ospitato già in più di 90 siti, Myspace compreso. Certo si potrebbe aprire una discussione su quanto le scene manga di Kill Bill fossero adatte a circolare liberamente sul web, ma questa è un'altra storia. I minori e i film di violenza sono spesso al centro di polemiche, se poi il cofinanziatore risulta essere Brad Pitt (marito di un'ambasciatrice UNICEF) il discorso diviene più ampio e imbarazzante. E allora soffermiamoci sulla carriera di Nicolas Cage, nato Nicholas Kim Coppola, nipote di Francis Ford, che per primo lo portò alla ribalta con il film Rusty il selvaggio del 1983. Nell’ ambito dei film di serie b la partecipazione in Stress da Vampiro ironica e schizofrenica parodia del genere lo spinge a lavorare con David Lynch nel 1990 per Cuore Selvaggio in cui sfodera la giacca di rettile da lui tanto amata, poteva metterla solo lui una cosa così, e un animo da motociclista ribelle. Il 1995 è un anno d’oro perchè il film Via da Las Vegas in cui interpreta un uomo deciso a uccidersi con l’alcool gli vale la statuetta per il miglior attore protagonista agli Oscar. Segue subito una sequela di collaborazioni con grandi attori e registi: Alan Parker per Le ali della libertà, Sean Connery e Ed Harris con The Rock, il replicatissimo Con Air a fianco di John Malkovich, Face/Off in cui scambia la vita con John Travolta. Nel suo curriculum spuntano nomi di spicco come De Palma, Scorsese, John Woo, Joel Schumacher, Oliver Stone, Ridley Scott. Della sua recente carriera dal 2000 circa sicuramente Il ladro di Orchidee di Spike Jonze occupa un posto speciale nel mio cuore, e in quello di tanti altri, con la miracolosa interpretazione di Charlie Kaufman (sceneggiatore del film) e del gemello immaginario Donald, accreditato anche come co-scrittore del soggetto. Dal Mistero dei Templari, che male non era al primo capitolo, Cage ha subito una svolta poco positiva scegliendo progetti di dubbio gusto come Next, Ghost Rider, Il prescelto (che film tremendo), Segnali dal futuro, fino all’indescrivibilmente triste Bangkok Dangerous. Guardando ai progetti futuri non c’è da star tranquilli, il remake di “Fantasia” è già dietro l’angolo e questo Kick Ass ha già vita propria. Come finirà? | Nicolas Cage, figlio d’arte, ultimamente ha usato poco le sue doti, finendo in un turbine di polemiche e censura legate al suo prossimo film. |
Lady Gaga torna a comparire sulla copertina di Rolling Stone, e ancora una volta riesce a stupire. Nel giugno dell'anno scorso la giovane popstar italo-americana, infatti, era già apparsa sulla copertina della storica rivista musicale, vestita di bolle con indosso una bizzarra parrucca riccioluta. Ora, invece, Lady Gaga appare in pieno stile Alejandro con un reggiseno dotato di mitra, esattamente come nel controverso video, e con un caschetto biondo, sempre evocativo della sua ultima fatica musicale. Ovviamente anche il resto dell'abbigliamento non poteva essere più in linea con lo stile della cantante di Alejandro: reggiseno e perizoma, che mette in bella vista il tatuaggio a forma di rosa che Lady Gaga ha sull'anca sinistra. Rolling Stone, però, non si è limitato ad omaggiare Lady Gaga con una seconda copertina. La rivista, infatti, dedica spazio alla cantante con un'interessante intervista al suo interno. Lady Gaga come al solito rivela alcuni dettagli sulla sua nuova vita da superstar internazionale, scoprendo anche un lato di sè piuttosto vulnerabile. Non va, infatti, dimenticato che nonostante la fama planetaria e il gran numero di collaborazioni e dischi al suo attivo, Lady Gaga ha appena ventiquattro anni. | Lady Gaga in versione guerrigliera sulla copertina dell’ultimo numero di Rolling Stone. |
Da quando hanno terminato l'esperienza al Grande Fratello 12, Rudolf Mernone e Ilenia Pastorelli hanno iniziato una storia d'amore fatta di continui tira e molla. Si sono lasciati e rimessi insieme in più occasioni, a quanto il loro amore era contrastato da divergenze caratteriali molto forti. Adesso la storia è arrivata di nuovo al capolinea e a parlarne è il rugbista Rudolf al settimanale "E' Donna". Mernone rivela: "Non ci sarà un ritorno di fiamma. Abbiamo capito che non potevamo più stare insieme, le cose finiscono… E' passato poco tempo per poter parlare già di amicizia, ma spero di non rovinare completamente il rapporto." Con Ilenia è finita da tempo anche Rudolf ha aspettato per darne conferma: Sono single ormai da diversi mesi e sto bene così. Vivo alla giornata, se dovesse arrivare una ragazza ben venga… Spero che la donna della mia vita sia con la stessa testa e che abbia voglia di mettersi in gioco. Non ho un modello preciso, ma cerco qualcuno che mi prenda davvero, che mi faccia sentire la passione. Chiuso il capitolo Ilenia, Rudolf dice la sua anche sull'esperienza al reality show, che non rinnegherebbe nonostante le pressioni ricevute dalla sua squadra di rugby. L'ex gieffino afferma: | Rudolf racconte della fine dell’amore con Ilenia Pastorelli. Un addio senza possibilità di ritorno per i due ex gieffini. Il rugbista fa sapere anche che a causa della partecipazione al Gf hanno la squadra non gli ha permesso di giocare a lungo. |
Forse per un attimo, anche uno solo Vasco Rossi avrebbe potuto decidere di non fare nulla più, fermarsi. Cosa fare, in effetti, dopo aver portato, tutte assieme, 250 mila persone ad ascoltare la propria musica? Non un pubblico spezzettato in palazzetti e/o stadi, ma insieme su un prato; quello, insomma, che Vasco Rossi ha fatto con il Modena Park, il concerto evento tenuto nel luglio del 2017, che ha stabilito un record, confermando il rocker di Zocca come il protagonista assoluto della musica italiana di questi ultimi 30 anni: "Dopo il grande evento di Modena Park avrei potuto non fare più niente": Lo scrive lui stesso in un post pubblicato su Facebook, il luogo privilegiato, ormai, per comunicare coi suoi fan senza filtri (da ben prima di Gianni Morandi). Avrebbe potuto, però, e infatti non l'ha fatto, anzi, questa possibilità gli ha dato indietro una nuova forza e una libertà ancora maggiore rispetto a quella che aveva prima. E Vasco, si badi bene, è uno che di libertà, ormai, ne ha molta, conquistata a colpi di canzoni, certificazioni, primi posti e soprattutto migliaia di spettatori a ogni suo concerto. E così, dopo il gesto di rottura dello scorso anno, che fece seguito alle accuse rivolte a di Live Nation a causa del bagarinaggio online, Vasco torna a rivendicare la sua totale indipendenza dal mondo discografico odierno: "Mi sento quindi libero di sperimentare divertirmi e portare avanti il progetto VascoNonStop Live nella più totale indipendenza da vincoli di qualsiasi tipo di ordine discografico o di star business". | Con un post su Facebook Vasco Rossi annuncia che, sebbene abbia potuto smettere l’attività live, dopo Modena park, continuerà: “Con tutte le canzoni che ho.. voglia di cantare potrei andare avanti per anni”. |
Dopo essere stata confinata per giorni a Lampedusa, l'emergenza immigrazione rischia di estendersi anche in altre città italiane, come Manduria e Ventimiglia (Imperia). Nel comune al confine con la Francia in queste ore si sta allestendo a tempo di record "un centro di emergenza" – nell'ex caserma dei vigili del fuoco nel parco ferroviario Roja a Roverino, circa 2 km dalla città – che dovrebbe aprire entro stasera. Da quanto si apprende al momento nella cittadina ligure ci sarebbero circa 150 immigrati, anche se la situazione è “in continuo divenire” visto che proseguono i tentativi di arrivare in territorio francese passando il confine. E' il sindaco Gaetano Scullino a manifestare apprensione per l'evolversi dei fatti: "Sono molto preoccupato non solo per l'emergenza attuale ma anche perchè le navi stanno trasportando migliaia di immigrati da Lampedusa sulla terra ferma, per trasferirli nei Cie. Quelle persone, tra qualche giorno, arriveranno qui per cercare di passare la frontiera" ha detto ad AGI News. Si rischia di far divenire Ventimiglia "una Lampedusa del Nord" secondo Scullino, che si batterà affinché ciò non accada. Poi evidenzia come dai treni provenienti da Milano e Roma scendano a Ventimiglia "dai 30 ai 50 extracomunitari" per questo "bisogna fare dei controlli sui treni diretti a Ventimiglia e va applicata la Bossi-Fini. Tutti gli immigrati che erano a Lampedusa dicevano di voler venire qui a Ventimiglia per poi andare in Francia. Sarebbe stato meglio farli rimanere sull'isola per identificarli e procedere con l'espulsione dei clandestini". L'obiettivo dei profughi, quasi tutti tunisini, è dunque quello di oltrepassare il confine, ma i continui respingimenti alla frontiera da parte della polizia transalpina, contribuirebbero a esasperare questa gente. Sulla questione, peraltro, si è soffermato in giornata anche Frattini che accusato la Francia, considerato che i tunisini "devono essere rimpatriati o destinati in paesi dell'Unione europea. E' però clamoroso che dai paesi Ue non vi sia solidarieta', compresi quei paesi dove i tunisini vorrebbero andare, a cominciare dalla Francia". | E’ il sindaco del comune al confine con la Francia a lanciare l’allarme: “Se continua così è un disastro, servono dei respingimenti”. |
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Sono trascorsi 70 anni da quando suo padre, il sottotenente Eric Fletcher Waters nato nel 1913, morì combattendo durante la seconda guerra mondiale. Sbarcato sul litorale romano, venne spedito al fronte di Aprilia, luogo di scontro tra le truppe angloamericane e tedesche. Ed è proprio lì che il 18 Febbraio del 1944 perse la vita, esattamente nella zona di Fosso della Moletta (ma il suo corpo non venne mai ritrovato). Un evento che il cantautore, polistrumentista e compositore britannico George Roger Waters, classe 1943, bassista e cantate dei Pink Floyd fino al 1985, ha rievocato nel brano "When The Tigers Broke Free" oltre che in "The Wall" dove ha parlato della sofferenza per l'assenza della figura paterna. Oggi Waters ha anche ottenuto la cittadinanza onoraria di Anzio nell'ambito delle celebrazioni per il settantesimo anniversario dello sbarco: visitando la città di Aprilia e i suoi dintorni, come ha riportato l'Asca, Waters ha inaugurato un monumento ai caduti della Seconda Guerra Mondiale, ha poi incontrato un gruppo di studenti e ringraziato decine di fans a caccia di un autografo. Queste le sue parole, stando al quotidiano La Repubblica: Sono fiero di mio padre e dei cittadini di Aprilia e Anzio che hanno fatto questo per me. Sono molto commosso.
Waters è considerato uno dei più grandi parolieri assieme a Neil Young e Bob Dylan. Ha fatto parte, con David Gilmour e Richard Wright, dei Pink Floyd dal 1965 al 1985 per poi lasciare il gruppo e proseguire la sua carriera da solista.
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Sono trascorsi 70 anni da quando suo padre, il sottotenente Eric Fletcher Waters nato nel 1913, morì combattendo durante la seconda guerra mondiale. Sbarcato sul litorale romano, venne spedito al fronte di Aprilia, luogo di scontro tra le truppe angloamericane e tedesche. Ed è proprio lì che il 18 Febbraio del 1944 perse la vita, esattamente nella zona di Fosso della Moletta (ma il suo corpo non venne mai ritrovato). Un evento che il cantautore, polistrumentista e compositore britannico George Roger Waters, classe 1943, bassista e cantate dei Pink Floyd fino al 1985, ha rievocato nel brano "When The Tigers Broke Free" oltre che in "The Wall" dove ha parlato della sofferenza per l'assenza della figura paterna. Oggi Waters ha anche ottenuto la cittadinanza onoraria di Anzio nell'ambito delle celebrazioni per il settantesimo anniversario dello sbarco: visitando la città di Aprilia e i suoi dintorni, come ha riportato l'Asca, Waters ha inaugurato un monumento ai caduti della Seconda Guerra Mondiale, ha poi incontrato un gruppo di studenti e ringraziato decine di fans a caccia di un autografo. Queste le sue parole, stando al quotidiano La Repubblica: Sono fiero di mio padre e dei cittadini di Aprilia e Anzio che hanno fatto questo per me. Sono molto commosso. | Il bassista e cantante dei Pink Floyd, Roger Waters, ha ottenuto la cittadinanza onoraria di Anzio nell’ambito delle celebrazioni per il settantesimo anniversario dello sbarco in cui perse la vita suo padre Eric Fletcher Waters. |
Leggendo la sua storia un brivido di emozione ci prende inevitabilmente. A volte l'arte, la fotografia riescono ad arrivare dove a noi non è consentito. E' il caso di questa storia, un fotografo dall'infanzia drammatica ed un bambino che affetto da distrofia muscolare insieme per realizzare un grande sogno. Col progetto fotografico intitolato “Le Petit Prince” finalmente il piccolo Luka praticato sport e fatto capriole in aria. Il bambino dodicenne affetto da distrofia muscolare desiderava ciò che ogni bambino reputa normale “camminare, esplorare e fare un po’ di casino”. Il fotografo sloveno Matej Peljhan glielo ha permesso, ritraendolo in situazioni divertenti e giocose. Nella dura realtà le uniche attività che può svolgere Luka sono, al momento, muovere le dita, maneggiare una penna e muovere la sua sedia a rotelle. Qui può sognare ad occhi aperti grazie agli scatti ottenuti con un semplice telo e tanta creatività, fotografie delicate, toccanti ed incredibilmente coraggiose. In realtà Matej Peljhan non è un fotografo professionista, ma uno psicologo con la passione per la fotografia, una passione che dal 2009 vede nascere tanti scatti meravigliosi. Ma lo psicologo sloveno nasconde un passato di dolore e attraverso questi scatti forse anche la sua infanzia è stata più allegra e spensierata! | Gli scatti di Matej Peljhan che annullano la distrofia muscolare e permettono ad un bambino di correre, come tutti i bambini dovrebbero. Un progetto intimo e commovente! |
L'articolo 2709 c.c. (i libri e L'importanza di tali norme si comprendono nel momento in cui si cerca di recuperare un credito o quando l'imprenditore fallisce, però, in quest'ultima situazione, resta da comprendere se in caso di fallimento dell'imprenditore, curatore è equiparabile all'imprenditore oppure è da considerarsi terzo rispetto all'imprenditore fallito e, di conseguenza, gli articoli 2709 e 2710 cc non sono usabili per provare il credito. Sul punto si è precisato che gli arti. 2709 e 2710 cod.civ., non trovano applicazione nei confronti del curatore del fallimento, (per l'ammissione al passivo) il quale agisce non in via di successione in un rapporto precedentemente facente capo al fallito, ma nella sua funzione di gestione del patrimonio di costui, non potendo egli, in tale sua veste, essere annoverato tra i soggetti considerati dalle norme in questione, infatti, queste norme sono operanti solo tra imprenditori, i quali assumano l'ulteriore qualità di controparti nei rapporti d'impresa e, certo, nella relazione tra imprenditore creditore e curatore-terzo, quest'ultimo non agisce nella veste di successore del fallito. Valendo il principio per cui nella sede della formazione dello stato passivo il curatore deve considerarsi terzo rispetto al rapporto giuridico posto a base della pretesa creditoria fatta valere con l'istanza di ammissione, deve applicarsi la disposizione contenuta nell'art. 2704 cod. civ. con l'onere di dover provare la data certa delle scritture allegate come prova del credito . Una ricaduta pratica di quanto detto, può essere vista nel giudizio di opposizione allo stato passivo, in questo procedimento non assumono l'efficacia probatoria delle mere fatture cui si riferiscono i crediti oggetto di domanda di ammissione al passivo da parte di un imprenditore, occorrendo la prova della stipula del contratto e della data certa dello stesso. La non applicabilità degli art. 2709 e 2710 cc al curatore del fallimento (con la conseguente onere relativo alla prova del fatto costitutivo del credito e della data certa del titolo del credito ex art. 2704 cc) è rilevabile d'ufficio trattandosi di una eccezione in senso lato volta a impedire che l'ammissione del credito allo stato passivo, quindi, tale principio si applica non solo quando l'organo concorsuale attivamente se ne avvalga, e dunque nella verificazione del passivo espliciti un preciso atto volto ad invocare a proprio favore la predetta regola (nella fase sommaria, mediante apposite conclusioni o eccezioni ovvero nel giudizio impugnatorio, costituendosi), ma altresì nelle ipotesi in cui la medesima regola sia stata sollevata d'ufficio, sul presupposto dell'inerzia del curatore: Al contempo, la mancanza di data certa nelle scritture prodotte si configura come fatto impeditivo all'accoglimento della domanda oggetto di eccezione in senso lato, in quanto tale rilevabile anche di ufficio dal giudice, posto che, "l'eccezione in senso stretto, che si sostanzia in un contro-diritto contrapposto al fatto costitutivo invocato dall'attore e la cui rilevazione è subordinata alla espressa manifestazione di volontà della parte che vi abbia interesse, ha carattere eccezionale, essendo limitata alle ipotesi in cui la legge riserva la relativa iniziativa esclusivamente all'interessato. Il silenzio normativa sul punto (la L Fall, art. 95, comma 1, non attribuisce infatti al curatore alcun potere di esclusiva in merito) comporta pertanto che l'eccezione oggetto di esame non può essere annoverata fra quelle catalogate in senso stretto. La carenza di data certa va dunque considerata come fatto impeditivo oggetto di eccezione in senso lato. | La Cassazione del 7.7.2015 n.14054 ha stabilito che gli art. 2709 e 2710 cc., che conferiscono efficacia probatoria tra imprenditori ai libri regolarmente tenuti, non trovano applicazione nei confronti del curatore del fallimento, il quale agisca nella sua funzione di gestione del patrimonio del fallito, non potendo egli, in tale sua veste, essere annoverato tra i soggetti considerati imprenditori che assumano la qualità di controparte nei rapporti d’impresa; ne consegue che, nel giudizio di opposizione allo stato passivo, non assumono efficacia probatoria le fatture cui si riferiscono i crediti oggetto di domanda di ammissione al passivo da parte di un imprenditore. |
A casa Blasi si è pronunciato un altro fatidico sì. Si è sposata ieri a Roma Melory Blasi, la sorella minore di Ilary, che ha impalmato il fidanzato storico Tiziano Panicci. La coppia si è unita in matrimonio nella Chiesa San Bartolo, con ricevimento al Casale Torre Annunziata della Capitale. Non potevano mancare, ovviamente Francesco Totti e consorte, che hanno interrotto le loro vacanze di lusso a Mykonos per correre alle nozze. Il calciatore che ha condiviso una foto della giornata su Instagram, facendo le congratulazione alla coppia di neosposi: “Io e Ilary vi auguriamo una meravigliosa vita insieme!”. Somigliante come una goccia d'acqua alla sorella maggiore, Melory Blasi è piuttosto attiva sui social ma è lontanissima dal mondo dello spettacolo. Laureatasi in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma nel 2012, lavora in uno studio oculistico. Lei e Tiziano Panicci, romanista doc (per la gioia del cognato) e dipendente di Poste Italiane, sono legati sentimentalmente da ben otto anni. Melory e la più piccola della famiglia ma lei e Ilary hanno anche un altra sorella di nome Silvia. Ora, a Melory e al neomarito non resta che regalare un quinto nipotino a mamma Daniela e a papà Roberto, dopo i figli di Ilary e Totti (Chanel, Cristian e Isabel) e Stella, figlia di Silvia. Melory e Tiziano, vi auguriamo una meravigliosa vita insieme! ❤ #matrimonio A post shared by Francesco Totti (@francescototti) on Jul 2, 2017 at 1:34pm PDT Francesco Totti al matrimonio di Melory Blasi, sorella di Ilary🎉🔝 #asroma #totti #ilary #melory #matrimonio #wedding #romanews #romanewseu Follow @romanewseu on Instagram! A post shared by Romanewseu (@romanewseu) on Jul 2, 2017 at 9:26am PDT Finalmente sposi ❤ #weddingday #sposi #2luglio2017 #bride #ioete #persempre | Fiori d’arancio per la sorella di Ilary Blasi, che ha sposato il fidanzato storico Tiziano Panicci a Roma. Alle nozze potevano mancare la sorella Ilary e il Pupone, che hanno lasciato Mykonos per partecipare alla cerimonia. |
L'udienza davanti al Gup di Ragusa Andrea Reale che oggi avrebbe dovuto decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio di Veronica Panarello, la donna accusata di aver ucciso quasi un anno fa il figlioletto Andrea Lorys Stival a Santa Croce Camerina, si è chiusa con un nuovo rinvio. La procura ha depositato una nuova perizia medico legale sulle fascette con il quale il piccolo Lorys è stato ucciso e per questo l’avvocato della Panarello, Francesco Villardita, ha chiesto e ottenuto un rinvio dell'udienza, che è stata fissata adesso per il 3 dicembre. Il gup ha intanto ammesso come parti civili il padre del bambino ucciso, Davide Stival, e i due nonni. “Vogliamo sapere la verità – ha spiegato il loro legale, l'avvocato Daniele Scrofani – perché c'è una ricostruzione in continuo divenire. Ed è comprensibile che è difficile accettare una realtà così forte. Ha avuto un atteggiamento coerente con quello di un padre che vede schiantata la propria famiglia in un secondo”. Veronica Panarello era arrivata questa mattina in aula entrando da un altro ingresso, lontana dai giornalisti. Presente in aula anche il marito Davide Stival. L'avvocato Villardita non ha anticipato la sua strategia difensiva – L’avvocato di Veronica aveva lasciato intendere la richiesta del rito abbreviato subordinato a perizia psichiatrica. “Ci sono anomalie comportamentali che vanno verificate”, aveva detto prima di entrare in udienza. Sulle nuove versioni fornite dalla donna il legale ha spiegato che occorre “verificare la compatibilità di quanto è stato detto”. L’avvocato non ha anticipato la sua strategia difensiva: “Non so se la signora si farà interrogare – ha detto – se presenteremo richiesta di rito abbreviato. Valuteremo tutto durante l'udienza. Io non mollo comunque e credo alla mia assistita”. Villardita ha anche confermato che Veronica Panarello ha confessato anche l'occultamento di cadavere dicendo di non aver adagiato il corpo del figlio sulla strada ma di averlo abbandonato sul muretto del canalone da dove è precipitato. "Non mi aspettavo assolutamente nessun tipo di ritrattazione, perché non la considero comunque una ritrattazione […] Ora la Panarello continua parlare di un incidente, per me la vicenda si ferma qua e io la difenderò per un incidente. Non ho mai chiesto alla Panarello di confessare, le ho sempre chiesto se quello che mi diceva era conforme alla verità. La Panarello in questi 10 mesi mi ha raccontato sempre un’identica versione dei fatti e non si è mai smentita" ha dichiarato Villardita a "Quarto Grado". E ancora: "Veronica non è crollata: secondo me ha fatto un percorso che sarà durato 10 mesi. Lei stessa ha detto qual è stata la molla: cioè quando è andata al cimitero di Santa Croce per andare a pregare sulla tomba del figlio. Ha ripercorso quella strada e lì ha avuto il primo flashback, il primo ricordo. Piano piano poi ha proseguito con un percorso ed è arrivata a questo. Io e il Pm abbiamo più volte chiesto se questa fosse la verità. “Questa è la verità: io ho commesso sicuramente il reato di occultamento di cadavere, ma certamente non ho ammazzato mio figlio” […] La premeditazione è stata esclusa sia dal Gip sia dal Pm, sia dal Tribunale del Riesame, sia dalla Cassazione". La sorella della Panarello: “È stata lei” – Oggi davanti al Palazzo di Giustizia c’era anche Antonella Panarello, sorella di Veronica, che ha confermato quanto già detto nei giorni scorsi. È convinta sia stata sua sorella ad ammazzare il piccolo Lorys. “Per me lo ha ucciso lei” perché probabilmente “Lorys ha visto qualcosa che non doveva vedere, ma non so dire cosa”. La donna ha spiegato di essere venuta “per guardarla negli occhi”. Non crede, dunque, alla svolta improvvisa della sorella che a suo dire avrebbe sempre ricordato tutto. A proposito dei soldi avuti da programmi televisivi lei ha risposto dicendo che “sono affari nostri” e che “non è un reato”. “Ci hanno dato un compenso – ha spiegato – perché aspetto il quinto figlio, ho perduto il lavoro e con il cognome che porto nessuno me ne darà mai”. | La procura ha depositato una nuova perizia medica sulle fascette che hanno ucciso Lorys. L’avvocato di Veronica Panarello, accusata dell’omicidio, ha ottenuto il rinvio dell’udienza preliminare. |
Crescita economica, sistema sanitario nazionale, immigrazione e rapporti con l'Unione Europea. Su questi quattro macro temi si gioca il futuro politico della Gran Bretagna. A meno di 24 ore dal voto, le urne saranno aperte domani 7 maggio dalle 6 alle 21 ora di Londra, l'esito della tornata elettorale è tutt'altro che certo e l'ipotesi di un nuovo governo di coalizione è sempre più credibile. Al momento, secondo i sondaggi più accreditati, né i conservatori dell'attuale premier David Cameron, né il laburisti dello sfidante Ed Milliband riusciranno a conquistare i 326 seggi della Camera dei Comuni necessari a governare il paese in autonomia. Lo stesso esecutivo conservatore uscente è frutto di una coalizione, siglata all'indomani della tornata elettorale del 2010 tra i Tory di Cameron e i LibDem di Nick Clegg, la prima nel Regno Unito dalla fine della Seconda guerra mondiale. A scompaginare le carte ci sono altre due formazioni: i nazionalisti scozzesi dello Snp guidati dalla carismatica leader Nicola Sturgeon (che secondo molti osservatori potrebbero diventare il terzo partito del paese), e gli ultraconservatori ed euroscettici dell'Ukip guidati da Nigel Farage, portando così a cinque le formazioni in campo che, per quanto riguarda i LibDem, l'Snp e l'Ukip, andranno ad erodere le preferenze dei due principali partiti e creando così le condizioni per la formazione di un governo di coalizione. E se i LibDem di Clegg sembrano aperti ad ogni ipotesi di accordo, una volta chiuse le urne s'intende, si prevede che gli euroscettici dell'Ukip non sigleranno alcuna intesa andando a “rubare” unicamente l'elettorato più conservatore dei Tory spaventato dalle ondate migratorie, sia comunitarie che extra Ue, che negli ultimi anni si sono riversate nel paese di Sua Maestà. Le posizioni notoriamente anti europeiste, e spesso xeonofobe e razziste dell'Ukip hanno spaventato in molte occasioni sia i laburisti per la gravità delle dichiarazioni che i conservatori, per l'evidente sovrapposizione (in termini estremisti) delle tematiche da sempre care ai Tory. Il tema dell'immigrazione, connesso con la posizione britannica all'interno dell'Unione Europea, è di fatto uno degli argomenti al centro della campagna elettorale e su cui, secondo gli addetti ai lavori, si sta giocando il futuro del paese. Il premier Cameron, consapevole dei mal di pancia del suo elettorato storico, ha annunciato durante la campagna elettorale che, se sarà rieletto premier, promuoverà un referendum (entro il 2017), per far uscire – o meno –, la Gran Bretagna dall'Ue, mentre ha già annunciato che a prescindere dalla possibile tornata referendaria, sempre se riconfermato alla guida del numero 10 di Downing Street, lavorerà da subito per rinegoziare i rapporti di forza con Bruxelles e riportando alle scelte del suo esecutivo alcune prerogative esecutive, tra cui spicca quella di vole introdurre dei limiti agli ingressi di cittadini stranieri nel Regno Unito (su cui comunque il suo governo ha già imposto un primo giro di vite), e andando già a scontrarsi con il principio della libera circolazione in territorio comunitario e incassando le critiche e l'opposizione sia dei vertici di Bruxelles che della Germania. Cameron è forte di un crescita economica molto incoraggiante per il paese, il Pil stimato per il 2015 è al +2,5 per cento mentre la disoccupazione è scesa al 5,6 per cento, e al fine di continuare su questa strada chiede la fiducia ai suoi elettori per un secondo mandato, possibilmente pieno. Molti istituti di sondaggi evidenziano come il tema della ripresa economica unito a quello del contrasto all'immigrazione siano temi di grande presa nelle aree considerate più periferiche del paese e meno sviluppate dal punto di vista economico. Se la City vede, in generale, di buon occhio le politiche economiche e finanziare perseguite dai Tory in questi cinque anni, caratterizzate dal contenimento della spesa, dai tagli e dalla riduzione della pressione fiscale, osserva dall'altro con timore il possibile argine all'arrivo di nuovi lavoratori stranieri che, disposti a molto pur di lavorare a Londra e dintorni, hanno contribuito a rinsaldare la crescita economica britannica divenendo le braccia e la manodopera (spesso a poco prezzo) del post crisi. Sull'altro fronte, quello dei progressisti, Ed Milliband ha caratterizzato la campagna elettorale mettendo in evidenza come l'operato di Cameron, per quanto proficuo in termini generali, sia ricaduto in termini negativi sulle spalle soprattutto dei ceti meno abbienti andando a creare nuove sacche di povertà e di emarginazione sociale. Secondo l'esponente progressista larghe fasce della popolazione hanno osservato un peggioramento sensibile delle condizioni di vita nel corso dell'ultimo lustro. E proprio in questo contesto s'inserisce il terzo tema caldo della campagna elettorale: il futuro dell'Nhs, ovvero il sistema sanitario nazionale, che i laburisti vorrebbero più equo, solidale e meno discriminatorio. Lo stesso Milliband ha citato un rapporto del Tussel Trust, organizzazione benefica che opera nel settore delle banche del cibo, secondo cui in un anno ci sono state più di un milione di domande di supporto alimentare, con una crescita eccezionale rispetto al recente passato. | Domani i cittadini del Regno Unito voteranno il nuovo governo. Per la prima volta non sarà sfida a due tra Tory e Labour, ma LibDem, Snp e Ukip giocheranno un ruolo fondamentale per le sorti del paese. |
Desiderare di fare sesso, come un tossicodipendente può bramare la sua dose. La dipendenza dal sesso non differisce dalle altre pericolose dipendenze e l'ennesima conferma arriva dalla Cambridge University, dove una equipe di psichiatri coordinata da Valerie Voon ha sottoposto a risonanza magnetica due gruppi di volontari. Il primo campione, come spiegato da Plos One che ha pubblicato la sintesi della ricerca, era composto da soggetti che avevano una sana vita sessuale, mentre il secondo raccoglieva individui con comportamenti sessuali compulsivi. Sottoposti alla visione di video pornografici, nei soggetti sessualmente dipendenti si attivano le stesse aree cerebrali – amigdala e corpo striato ventrale – che si "accendono" nel tossicodipendente che guarda la droga. | L’ipersessualità è una malattia che rende difficile i rapporti personali e che si associa spesso ad ansia, depressione, sottostima, stanchezza e difficoltà cognitive e mnemoniche. |
Le sbarre per trazioni sono attrezzi utili per allenarsi e sviluppare i muscoli delle spalle, della schiena o degli addominali senza dover uscire di casa. Molto spesso, infatti, si rinuncia all'attività fisica per pigrizia: questo attrezzo, quindi, può essere la soluzione migliore. La pull up bar però essere deve stabile e resistente. Che si tratti di una sbarra a parete, da porta o da giardino, è bene che il fattore sicurezza sia sempre al primo posto. Se bene utilizzato, questo attrezzo può garantire una forma fisica perfetta e, in abbinamento ad altri tipi di allentamento, riesce ad essere utile non solo per la parte alta del corpo, ma anche per le gambe. Montando questa sbarra in casa, vi sarà facile allenare bicipiti, tricipi, schiena e addominali. Questi attezzi possono essere acquistati sui portali autorizzati alla vendita come Decathlon oppure dando un'occhiata alla categoria delle sbarre per trazioni proposta su Amazon. Per prima cosa, potrebbe essere utile sapere quali sono i migliori modelli in vendita in questo momento. Abbiamo pensato di aiutarvi, iniziando a valutare per voi alcuni attrezzi. Quelli che vi proponiamo qui sono quelli ritenuti più sicuri, realizzati con i materiali più resistenti e con il miglior rapporto qualità/prezzo. La sbarra per trazioni di Yissivic è del tipo da porta e si estende da 63 a 95 centimetri, sopportando un carico massimo di 300 chili con le viti e 120 chili se montata senza viti. È realizzata in acciaio e nella confezione sono inclusi dei tappi di gomma e un'imbottitura di antiscivolo, per lavorare in massima sicurezza. Può essere installata in qualsiasi ambiente della casa. Ha un ottimo rapporto qualità/prezzo. È disponibile in colore nero con dettagli veri. Pro: gli utenti confermano la resistenza del prodotto e la sua stabilità, anche se montato senza viti. Inoltre, ha un ottimo rapporto qualità/prezzo. Contro: gli utenti consigliano di non raggiungere la massima apertura, per evitare che l'attrezzo traballi durante l'utilizzo. La pull up da porta di Ultrasport è utile per allenare in particolare il torace. Si può regolare in ampiezza, da 63,5 centimetri ad un massimo di 93 centimetri. È realizzata in acciaio stabile e sopporta fino a 100 chili. È sufficiente incastrarla, non c'è bisogno di utilizzare viti e bulloni. È disponibile in due colori, nero e acciaio. L'impugnatura è imbottita e per questo risulta estremamente ergonomica. Pro: questa barra ha un ottimo rapporto qualità/prezzo. È alla portata economica di tutti, ma al tempo stesso è un attrezzo valido, solido e stabile. | Le sbarre per trazioni sono attrezzi utili per allenarsi e scolpire il proprio fisico senza andare in palestra. In questo modo, mantenersi in forma è più semplice, perché si risparmia e non si deve uscire di casa. Le sbarre possono essere fissate al soffitto, alla parete, allo stipite della porta o messe a terra o in giardino. L’importante è che siano stabili e resistenti. Ecco quali sono i migliori modelli del momento. |
"Abbiamo avuto un aumento del flusso Covid come ci aspettavamo, in questo momento siamo al picco, avremo altri sette o dieci giorni di incremento degli accessi e speriamo che poi ci sarà una discesa". Fanpage.it ha intervistato il responsabile del pronto soccorso del Policlinico Agostino Gemelli di Roma, Francesco Franceschi, per fare il punto sugli attuali numeri che riguardano gli accessi al pronto soccorso e confrontarli con quelli registrati durante la prima e seconda ondata dell'emergenza sanitaria. "La differenza non è tanto nel flusso dei pazienti Covid o sospetti tali, quanto in quello degli altri cosiddetti ‘standard' – spiega – Il numero dei pazienti Covid è stabile e in linea alle precedenti ondate, mentre il flusso dei pazienti non Covid ha mostrato un aumento del 50/60 per cento. Questo è un bene perchè i cittadini che hanno bisogno di recarsi in pronto soccorso per altre necessità ne usufruiscono, anche se ciò mette maggiormente in difficoltà gli ospedali". Per quanto riguarda la presenza delle varianti, Franceschi spiega: "In questo momento siamo quasi al 100 per cento di quella inglese. Ciò che ci fa tenere alta l'attenzione è che ci sono dei focolai, ma questo accade anche in giro per il Paese. Per la variante brasiliana e sudafricana invece la prima è quella che preoccupa di più anche se è meno prevalente, con una piccola percentuale, ma la nostra speranza è che non prenda piede". "Il blocco delle ambulanze è un fenomeno che nel percorso Covid accade fisiologicamente quando arriva più di un mezzo di soccorso in contemporanea per il fatto che i pazienti devono essere visitati uno ad uno, per non creare una commistione, qui da noi non è un fenomeno rilevante". E conclude rinnovando le raccomandazioni alla prevenzione del contagio: "Bisogna resistere ancora per vedere un miglioramento, ma ciò dipende da noi, l'appello alla cittadinanza è sempre lo stesso: quello di rispettare le regole, indossare sempre la mascherina e non creare assembramenti". | Fanpage.it ha intervistato il responsabile del pronto soccorso del policlicnico Agostino Gemelli di Roma Francesco Franceschi, sui temi dell’aumento degli accessi al pronto soccorso, delle varianti e del blocco delle ambulanze. “Siamo al picco, bisogna attendere ancora sette/dieci giorni, poi si spera ci sarà una discesa”. |
È Alessia Macari la vincitrice del “Grande Fratello Vip”. La ciociara resa celebre da Paolo Bonolis ad “Avanti un altro” era riuscita a guadagnarsi l’accesso in finale già verso la metà del gioco, risultando essere la più amata dal pubblico da casa. Questa sera è riuscita a battere tutti quanti i suoi colleghi e a guadagnarsi di diritto il primo posto. Medaglia d’argento a Gabriele Rossi che si classifica al secondo posto, prima di Valeria Marini che sale sul terzo gradino del podio. Alessia è riuscita a incuriosire il pubblico a casa dimostrando di possedere una personalità semplice e un’allegria genuina. La ciociara ha origini irlandesi e il suo modo di parlare a metà tra il romano e l’inglese ha stregato il pubblico da casa che l’ha eletta quale beniamina di questa edizione del reality. Sono tantissimi quelli che avevano scommesso fin dall’inizio sulla sua vittoria. Alessia è un personaggio positivo, uno di quelli che non si è mai fatto strada tra sgomitate e strategie. Forse è stato proprio quello ad avere colpito il pubblico, oltre alla sua indiscutibile avvenenza. Alessia è riuscita anche nell’impresa di non prestare il fianco al pettegolezzo pur di emergere. Nonostante l’iniziale attrazione nei confronti di Stefano Bettarini, la ciociara è sempre rimasta sulla sua posizione, senza concedersi troppo. Lo ha fatto perché è innamorata di Ciaran Clark, campione irlandese che gioca nella squadra calcistica del New Castle. È proprio lui l'uomo che Alessia spera di ritrovare una volta uscita dalla Casa del Grande Fratello. | È Alessia Macari a vincere la prima edizione del “Grande Fratello Vip”. La ciociara porta a casa il montepremi e la gloria finale. Secondo classificato Gabriele Rossi. |
È stato arrestato ieri sera Andrea Cusaro, il 26enne arrestato per aver ucciso a coltellate la zia nella sua casa a Landriano, comune in provincia di Pavia. Il ragazzo dovrà rispondere dell'accusa di omicidio volontario. Stando a quanto riportato dal quotidiano "La Provincia Pavese", il primo esame del medico legale ha rivelato che la vittima sarebbe stata colpita almeno quindici volte al viso con un coltello da cucina. Bisognerà aspettare l'autopsia per capirne il numero esatto. Cusaro viveva con la zia, sorella del padre, dall'inizio del lockdown 2020. Stando alle indagini dei carabinieri, il ragazzo aveva probabilmente bevuto un po' troppo quando è rientrato a casa in piena notte. Forse a causa dei rumori, la donna si è alzata e tra i due sarebbe iniziato un litigio. Il giovane avrebbe poi buttato a terra la 77enne e l'avrebbe accoltellate più volte. Il giovane poi avrebbe avvisato la madre dicendole: "Non ce la facevo più, l'ho uccisa". | “Mamma l’ho uccisa, non ce la facevo più”: è quanto avrebbe detto Andrea Cusaro, il 26enne arrestato per aver ucciso a coltellate la zia nella sua casa a Landriano, comune in provincia di Pavia. Il ragazzo dovrà rispondere dell’accusa di omicidio volontario. Il primo esame del medico legale ha rivelato che la vittima sarebbe stata colpita almeno con quindici coltellate. |
La Terra ha una nuova compagna, una rarissima e spettacolare mini luna che gli scienziati hanno deciso di chiamare 2020 CD3. Si tratta di un piccolo asteroide dalle dimensioni di un'auto (è lungo al massimo 3,5 metri) che orbita attorno al nostro pianeta da circa tre anni, e che soltanto adesso, grazie a una buona dose di fortuna, è stato intercettato dagli astronomi. A scoprire la mini luna sono stati i ricercatori del Catalina Sky Survey (CSS), un progetto di ricerca guidato dall'Università dell'Arizona e dal prestigioso Lunar and Planetary Laboratory. L'obiettivo è andare a “caccia” di piccoli oggetti celesti – come comete e asteroidi – che possono intersecare l'orbita del nostro pianeta. Il CSS si avvale di tre telescopi: uno di 1,5 metri sul Monte Lemmon; uno di circa 70 centimetri sul Monte Bigelow e uno di 50 centimetri in Australia. La mini luna è stata osservata la prima volta nella notte di sabato 15 febbraio, quando gli astronomi Kacper Wierzchos e Teddy Pruyne si sono accorti di un oggetto con orbita peculiare di magnitudine 20. Le mini lune della Terra sono oggetti estremamente rari ed effimeri; basti pensare che fino ad oggi soltanto una è stata confermata dagli scienziati, 2006 RH 120, che ha orbitato attorno al nostro pianeta tra il 2006 e il 2007. Le mini lune, infatti, hanno un destino “segnato”. Sono oggetti che occasionalmente vengono catturati dalla gravità terrestre, e che per questo restano in compagnia della Terra per un certo periodo di tempo, prima di essere proiettati verso lo spazio profondo a tutta velocità, o magari finire di “incenerirsi” contro l'atmosfera del pianeta. Quando accade danno vita a spettacolari bolidi esplosivi (il principio è analogo a quello delle meteore, con la differenza che vengono coinvolti oggetti più grandi). Attorno alla Terra è pieno di piccoli asteroidi, ma sono difficilissimi da intercettare proprio a causa delle loro dimensioni contenute. Soltanto una piccola parte di essi, in base a traiettoria e velocità, è destinato a trasformarsi in un mini lune della Terra. E una porzione ancora più piccola può essere scoperta, anche a causa della bassissima luminosità (legata alla luce riflessa dal Sole). Una simulazione condotta nel 2012 ha determinato che su 10 milioni di asteroidi attorno alla Terra soltanto 18mila possono diventare mini lune. | Lo scorso 15 febbraio i telescopi del progetto Catalina Sky Survey hanno intercettato una rarissima mini luna attorno alla Terra. Chiamata 2020 CD3, si tratta di un oggetto dalle dimensioni di un’auto che orbita in compagnia del pianeta da circa 3 anni. La convivenza durerà molto poco, dato che sarà proiettata nello spazio entro aprile. Fino ad oggi era stata confermata la scoperta soltanto di un’altra mini luna. |
A una settimana dalla morte di Hugh Hefner, parla in un'intervista rilasciata a Tmz una delle sue ex fidanzate, Cristal Camden, che racconta un lato inedito e generoso del creatore di Playboy. Coniglietta della celebre rivista, ebbe una relazione durata circa un anno con lui, dopo averlo conosciuto nel 2003. Ebbene, Hefner ebbe un grande impatto positivo sulla vita, soprattutto perché le fu di fondamentale aiutò nello sconfiggere la piaga della bulimia. Cristal descrive Hefner come un uomo gentile che, a suo dire, le salvò letteralmente la vita convincendola a curare il suo disturbo alimentare. Ne esce il ritratto di una persona di grande umanità, ben oltre l'immagine dell'icona dell'editoria erotica americana. La Camden ha spiegato di aver sofferto di bulimia da quando aveva 16 anni: faceva ancora i conti con questo problema quando si fidanzò con Hefner e si trasferì nella sua celebre Playboy Mansion. Il milionario si offrì di aiutarla a sottoporsi a un trattamento terapeutico di otto mesi e non smise di starle vicino neppure quando i due si lasciarono. Voleva che avessi una lunga vita. Se Hef non mi avesse spinto tanto e non fosse stato così incoraggiante e motivante, con le sue parole amorevoli e gentili, che mi hanno motivato a fare la terapia, penso che starei soffrendo ancora oggi. Anzi, forse non sarei nemmeno qui. Hugh Hefner è morto a 91 anni lo scorso 27 settembre. Con la rivista Playboy, fondata nel lontano 1953, ha rivoluzionato la cultura sessuale americana e non solo. Immancabilmente, ha avuto una vita privata chiacchieratissima, con tre matrimoni: è stato sposato con Mildred Williams, con la coniglietta Kimberley Conrad e con la terza e ultima moglie Crystal Harris, al suo fianco sino alla morte. Ha avuto 4 figli cui andrà il suo corposo patrimonio, suddiviso tra loro, la University of South California e diverse associazioni, mentre non erediterà nulla Crystal Harris, per un accordo prematrimoniale. La vedova si è comunque "accontentata" di una lussuosa villa a Hollywood Hills. | Un lato inedito del re di Playboy appena scomparso è raccontato da una ex coniglietta che fu la sua fidanzata per un anno: “Soffrivo di bulimia, se non mi avesse spinto a curarmi forse oggi non sarei qui”. |
Simona Ventura ha appena iniziato la nuova avventura sull'Isola dei Famosi 7 e a quanto pare di cadute e strafalcioni non ce ne sono stati per niente, tutto liscio come l'olio in questa prima puntata. Almeno così si pensava finchè la nostra Super Simo è caduta a terra mentre raccontava dei meccanismi interni al programma, rimanendo lei stessa allibita sulla dinamica dell'incidente avvenuto da ferma. Nel video si può vedere la faccia esterefatta della Ventura, che poi ha cercato di evitare l'imbarazzo riprendendo senza esitazione la conduzione del programma. Come al solito le cadute generano una risata spontanea e anche stavolta il video induce al sorriso spontaneo. | Simona Ventura è caduta in diretta all’Isola dei Famosi 7, proprio nella serata inaugurale. |
Uno degli appuntamenti fissi del Grande Fratello 11 è il videomessaggio dell’ultimo escluso della casa. Questa volta tocca a Davide Clivio bacchettare o lodare i suoi ex compagni. Ne ha quasi per tutti, e vi diamo un breve prospetto di quanto dice il bel tenebroso. Rivolgendosi ad Alessandro Marino, ne esalta la forza e la sensibilità, ammonendolo però che alcuni tratti vanno smussati, se si vuol convivere con persone “più piccole”. Il sorriso di Alessandro è tutto un programma: il suo amico gli sta facendo un grosso favore, sponsorizzandolo nel momento del bisogno. Ricordiamo infatti che sono Sheila e Alessandro i nominati di questa settimana. Ad Andrea dice che è dotato di fine intelligenza ed indubbiamente è persona colta che incontra la sua stima, ma non ha mai dato la possibilità di andare oltre questo. Si sarebbe ritagliato a suo parere il ruolo di manager della casa, ma in casa questo non può bastare, e dovrà prepararsi ad uscire presto, se continua a non aprirsi. Andrea annuisce, e più tardi confermerà di aver apprezzato l’intervento di Clivio come un consiglio da parte di chi, stando fuori, vede molte più cose. Poi tocca al suo omonimo Davide Baroncini, anch’esso apprezzato per intelligenza, ma di quel tipo che non ha in giusto conto i valori, sacrificati in nome del successo, prioritario su tutto. Alla sua ragazza, Rosa, Clivio dedica invece parole tenere, di sincera ammirazione, e l’avvisa che le persone buone spesso vengono scambiate per stupide, quindi da parte sua dovrebbe guardarsi bene anche dagli “amici”. Un’altra amica di Clivio era Angelica, ed il modello glielo conferma in video, avvisando anche lei di pensare bene alla scelta sentimentale che sta facendo, perché fuori potrebbe non durare. Commentando la frase di Davide, più tardi, Ferdinando rassicurerà Angelica che fuori li aspettano tante cose brutte, è vero, ma anche tante cose belle di cui in casa non possono ancora godere a pieno. A Sheila Clivio consiglia di non esagerare negli atteggiamenti sensuali, o perlomeno di regolarli, perché va bene il volersi bene come donna, ma farlo esclusivamente per attaccarsi a certi uomini è un errore. Anche Sheila apprezza il consiglio, e lo terrà in conto. A Guendalina Tavassi il modello dedica molta parte del suo discorso, perché la ritiene una persona unica e straordinaria, le cui qualità sono insieme la sua forza e la sua debolezza. La considera il vero carro trainante del gran baraccone che è il Grande Fratello, e le consiglia di non giocare con persone che la condannano a perdere. Si riferisce a Pietro Titone, giudicato con grande rigore da Clivio, e lo accusa di aver giocato non solo con le persone, ma anche coi sentimenti delle persone, perché aveva ben chiaro dall’inizio che al ripresentarsi della sua donna, avrebbe abbandonato immediatamente il giocattolino per prendere l’altro. Più tardi queste parole saranno motivo di un alterco, che duplicherà lo scontro tra Guendalina Tavassi e Pietro Titone di un paio di giorni fa, non riproponendo che gli stessi argomenti di sempre: amicizia, non amicizia, gioco singolo, gioco doppio. Se avete voglia di rivedere Clivio, o vi volete divertire a guardare le facce e le reazioni dei concorrenti in diretta, il nostro video gf11 è pronto per l’occasione. | I concorrenti del Grande Fratello 11 assistono al videomessaggio di Davide Clivio, l’ultimo degli eliminati, stando attenti a coglierne gli eventuali consigli e le critiche costruttive, o reagendo piccati nel momento in cui l’ex concorrente li attacca senza mezzi termini. |
Tommaso Stanzani e Tommaso Zorzi sono ormai ufficialmente una coppia. Si erano già mostrati su Instagram Stories (pubblicando anche un brevissimo video di effusioni), ma ora arriva la prima vera foto social, che Zorzi ha condiviso sul suo profilo. I due sono in Puglia e si mostrano nel corso di una gita in barca, nella splendida Baia del Mulino d'Acqua nei pressi di Otranto. Zorzi ha infatti raggiunto Stanzani nella cittadina pugliese per le date di Battiti Live, in cui l'ex allievo di Amici fa parte del corpo di ballo. I due stanno trascorrendo giorni spensierati, malgrado un episodio infelice di cui si è parlato molto nelle scorse ore (un commento omofobo pronunciato da qualcuno vicino a loro nel corso di una delle puntate dello show). Alla gita in barca ha partecipato anche Elisabetta Gregoraci, conduttrice di Battiti Live e amica di Zorzi dal GF Vip, che ha commentato la foto scattata da lei stessa: "Brava la fotografa, belli voi". I tre stanno passando molto tempo insieme e chissà che anche anche l'influencer milanese non appaia di sfuggita nel programma, previsto in onda su Italia 1 dal 13 luglio. Tra i commenti alla foto si notano anche quelli dei due più cari amici di Zorzi al Grande Fratello Vip. Stefania Orlando, che ha sviluppato un rapporto splendido con Tommaso, ha pubblicato una serie di cuori, a sostegno della sua frequentazione con Stanzani che ormai durerebbe da diverse settimane. Anche Francesco Oppini, con cui è nato un legame fortissimo, ha detto la sua, scherzando: "Che top! Spero solo non stia guidando Elisabetta Gregoraci". L'intervento di Oppini mette definitivamente a tacere le voci di un presunto litigio con Zorzi, peraltro già smentito da quest'ultimo. Anche un'altra ex concorrente del GF Vip ha commentato: "Stupendi", ha scritto Patrizia De Blanck. | Instagram Stories a parte, è il primo scatto di coppia che Tommaso Zorzi condivide sul suo profilo con il ballerino, che ha raggiunto in Puglia. Stanzani è infatti nel corpo di ballo di Battiti Live condotto da Elisabetta Gregoraci, ex collega di Zorzi al GF che ha partecipato alla gita in barca con i due giovani. Tra i commenti allo scatto, pure quelli di Oppini e Stefania Orlando. |
E' ovvio che il suo obbiettivo sia quello di farsi quanto più pubblicità possibile a due giorni dall'uscita del suo nuovo album Bionic, ma sinceramente non siamo sicuri che così ci si riesca. Christina Aguilera ha proseguito i suoi blitz promozionale per il nuovo disco Martedì mattina (8 giugno), tenendo un mini-concerto su "Today Show". La pop star trattati si è esibita in una serie di cinque canzoni, che includevano pezzi del suo nuovo album e alcuni grandi classici. Ma non è questa la notizia. Come è possibile vedere nel video la Aguilera prima dell'esibizione stava sciogliendo la tensione masticando un chewing-gum, che al momento dell'inizio del concerto ha pensato bene di togliersi da bocca e lanciare verso i fan, quasi come se fosse un cimelio da conservare. La cantante 29enne ha fatto poi in modo di riconoscere la loro devozione, in maniera più consona, firmando autografi e scattare foto con alcuni suoi sostenitori. Il mini concerto è stato aperto da "Fighter", per poi continuare coi due pezzi forti del nuovo album "Bionic" e "Not Myself Tonight" durante il quale Christina si è esibita in qualche passo di danza. "Beautiful" e "You Lost Me" hanno chiuso l'esibizione. La cantante ha parlato poi della realizzazione del suo primo film, "Burlesque", che arriva nelle sale a novembre: "E ‘stata un'esperienza incredibile," ha detto. "Sono cresciuta e ho imparato tanto. da persone così grandi: Cher, Stanley Tucci, Kristen Bell, è stato esilarante e divertente e mi hanno fatto sentire così bene." Redazione MF | La cantante 29enne si apprestava ad esibirsi in un mini-concerto su “Today Show” al Rockefeller Center. |
Kendall Jenner è una delle modelle più desiderate e seguite al mondo e da qualche giorno è a Milano per la Fashion Week. Dopo aver calcato le passerelle di Fendi e Moschino, la sorellina di Kim Kardashian ha preso parte all’opening della boutique La Perla in via Montanapoleone. I fan che l’hanno aspettata al freddo e al gelo pur di ammirarla o di scattarsi un selfie in una compagnia sono stati moltissimi, tanto che hanno bloccato il traffico per alcuni minuti. Per un’occasione simile, la modella ha scelto un look glamour e sexy. Ha indossato infatti dei pantaloni skinny in raso a vita alta color cipria, una pelliccia abbinata tenuta aperta che rivelava un body intimo in pizzo dalle trasparenze audaci firmato La Perla. Per completare il tutto, ha sfoggiato dei sandali dal tacco alto, una borsetta azzurra con borchie e catene e un’acconciatura raccolta che ha esaltato i lineamenti perfetti del suo viso. La Jenner è apparsa in forma smagliante, ha posato per i fotografi con il suo tradizionale "broncetto" e, anche se portava solo della sexy lingerie, era perfettamente a suo agio. | In occasione della Milano Fashion Week, Kendall Jenner ha preso parte all’opening della boutique La Perla in via Montanapoleone. La modella è apparsa più sexy che mai con indosso un pantalone in raso, una pelliccia e un body intimo di pizzo dalle trasparenze audaci. |
I computer e i server con processori Intel sono ancora una volta sotto attacco. Non è un deja-vu: dopo la scoperta — poco più di un anno fa — delle falle Spectre e Meltdown a bordo dei prodotti con i chip californiano prodotti a partire dal 2011, un'altra vulnerabilità di natura molto simile è stata segnalata dai ricercatori di Bitdefender in queste ore. Il problema in effetti affligge lo stesso tipo di processore, riguarda la stessa tecnologia fallace e per di più può portare ad attacchi informatici in grado di neutralizzare le linee di difesa messe in campo da Intel per tappare le falle delle vulnerabilità scoperte l'anno scorso. La vulnerabilità scoperta da Bitdefender riguarda ancora una volta la tecnica dell'esecuzione speculativa, un trucco che i processori degli ultimi anni (dalle generazioni Ivy Bridge del 2012 in poi) hanno usato in abbondanza per velocizzare le proprie operazioni. Il sistema messo in atto dai processori consiste nel portarsi avanti con il lavoro richiestogli eseguendo calcoli che prevedono possano dover essere svolti, anche se il comando che li riguarda effettivamente non è ancora arrivato. Utilizzare questa tecnica lascia però delle tracce all'interno delle porzioni più profonde della memoria del dispositivo — quelle strettamente riservate ai calcoli del processore — il che ha dato origine alle vulnerabilità che hanno fatto e stanno tornando a fare notizia in queste ore. Sfruttare adeguatamente la falla — ha segnalato Bitdefender — permette di ottenere privilegi elevati all'interno del sistema operativo Windows, conseguendo in questo modo il controllo completo del dispositivo e di tutte le informazioni che contiene. Fortunatamente ci sono due aspetti che rendono difficile effettuare un simile attacco su larga scala. Il primo è che scandagliare la memoria intercettata sfruttando questa falla in cerca di informazioni utili a prendere il controllo del computer richiede tempo e determinazione; il secondo è il fatto che Bitdefender prima di diffondere la notizia ha già lavorato con Intel da più di un anno sulla soluzione, permettendo a Microsoft di aggiornare il proprio sistema opearativo con i necessari correttivi. Nel mirino di potenziali hacker dunque è più probabile finiranno bersagli ben specifici, come aziende o istituzioni: soggetti insomma che dispongono di numerosi computer che a volte non possono essere aggiornati e che contengono dati abbastanza preziosi da valere le risorse e le energie necessare a effettuare attacchi complessi. | Scoperta dal team di Bitdefender, la nuova falla è simile a Spectre e Meltdown, che hanno scosso il mondo dell’informatica l’anno scorso. Gli attacchi che la sfruttano però possono aggirare le linee difensive messe in campo per neutralizzare i vecchi attacchi, motivo per cui occorre proteggersi nuovamente. |
I vertici del social network di Mark Zuckerberg sono tornati nuovamente al lavoro sull'algoritmo che gestisce il News Feed di Facebook modificando alcuni paramenti per cercare di mostrare agli utenti i contenuti che considerano più interessanti. Dopo alcuni mesi di test, infatti, gli ingegneri di Menlo Park hanno ascoltato i feedback rilasciati da un gruppo di utenti selezionati che per diverse settimane hanno testato diverse soluzioni proposte dagli sviluppatori del social network tentando di arrivare ad un algoritmo che mostrasse gli aggiornamenti di stato ritenuti più interessanti e con i quali gli utenti intendono davvero interagire. Nel dettaglio il team al lavoro sul social network di Zuckerberg ha modificato la gestione dei contenuti all'interno del News Feed basandosi su due paramenti: la probabilità che un utente desidera visualizzare una determinata storia in cima alla homepage di Facebook e la probabilità che quella notizia possa suscitare interesse e quindi generare interazioni come ad esempio un commento, una condivisione o un semplice like. Il nuovo algoritmo fonderà queste due informazioni per organizzare i contenuti nel News Feed di Facebook, il team della piattaforma blu tiene comunque a sottolineare che si tratta di una modifica secondaria che probabilmente non verrà nemmeno notata dagli utenti. | I vertici del social network di Mark Zuckerberg sono tornati nuovamente al lavoro sull’algoritmo che gestisce il News Feed di Facebook modificando alcuni paramenti per cercare di mostrare agli utenti i contenuti che considerano più interessanti. |
Come scegliere un profumo? È una domanda che può subito sollecitarne altre: meglio una fragranza agrumata o floreale? Meglio scegliere d'istinto o rifletterci su? La fragranza che scegliamo deve rappresentare la nostra personalità ma deve anche starci bene addosso, nel vero senso della parola: dobbiamo infatti fare i conti anche con il PH della nostra pelle, che ci dirà se quel profumo è adatto a noi oppure no. L'importante è sentirsi comunque a proprio agio con la fragranza che indossiamo: proviamola sulla pelle, anche per alcuni giorni, prima di decidere. In questi casi meglio non usare l'istinto ma dare il tempo al nostro naso e alla nostra pelle di assaporare le note di fondo, quelle persistenti che restano alla fine, per capire se quel profumo fa per noi oppure no. Cosa bisogna valutare per scegliere al meglio la fragranza giusta che fa per noi? Ci sono degli elementi che proprio non possiamo sottovalutare, ecco quali sono: La personalità è uno degli aspetti da tener presente per la scelta del profumo perché è qualcosa che dovrà rappresentarci. In questo non sempre l'istinto può aiutarci e nemmeno l'emotività, come primo passo possiamo imparare a conoscere le famiglie olfattive e, un modo per farlo, può essere quello di farsi consigliare dall'addetta alle vendite, esprimendole la nostra preferenza per un determinato fiore, un agrume o una spezia, oppure se desideriamo essere seducenti e sensuali o più briose. Anche il nostro stile può aiutarci nella scelta del profumo: energiche e sportive, romantiche o raffinate, bisognerà poi vedere come si adatterà alla nostra pelle. Abbiamo parlato di famiglie olfattive ma, sappiamo riconoscerle? Sapere di cosa stiamo parlando ci aiuterà anche nella scelta della fragranza esprimendo, al momento dell'acquisto, le profumazioni che preferiamo di più. Le note di testa, di cuore e di fondo, fanno parte di quella che viene chiamata piramide olfattiva e rappresentano le tre fasi del profumo: Il primo passo è quello di provare le fragranze sulle mouillettes, le piccole strisce di carta assorbente che troviamo in profumeria: aspettate qualche minuto prima di avvicinarle alle narici, altrimenti sentireste solo le note di testa, quelle più intense che però durano poco. Non provatene più di tre altrimenti l'olfatto si satura e sarà difficile capirci qualcosa. Una volta individuato il profumo che vi piace provatelo sulla pelle: è il test più importante che ci dirà se quel profumo fa per noi. Testatelo sul collo o sul polso, meglio se al mattino, e lasciatelo almeno per mezz'ora. La pelle dovrà essere pulita e priva di altri profumi. Sarà il vostro odore naturale a stabilire se quel profumo vi si addice. Anche la scelta della formula più adatta è importante: la differenza sta nella percentuale di alcol rispetto alla materia prima che le rende più o meno intense : | Scegliere un profumo non sempre è un’impresa semplice: l’istinto è importante ma bisogna anche “ascoltare” la propria pelle per trovare la fragranza giusta per noi. Vediamo come fare! |
Emma Marrone è stata ospite a pranzo di Maurizio Costanzo e Maria De Filippi negli stessi giorni in cui, presso la villa di Arsedonia della coppia più famosa e potente della tv italiana, c'era Stefano De Martino. Non proprio uno qualsiasi, trattandosi del suo ex, che Belén Rodriguez gli strappò anni fa, prima di sposarlo e fare insieme a lui un bambino, infine arrivando alla separazione negli ultimi mesi. Nonostante la coincidenza del periodo, non è chiaro se Emma e Stefano si siano effettivamente incrociati, ma è naturale che una foto semplice e gioviale come quella postata il 30 luglio da Emma Marrone in compagnia di Maurizio Costanzo, assuma sfumature del tutto diverse a fronte del servizio pubblicato da Chi in cui, negli stessi giorni, Stefano condivideva le giornate insieme ai due conduttori e i loro parenti, dilettandosi insieme alla De Filippi nei più svariati sport e manifestando nei loro confronti la massima gratitudine, umana e artistica. La foto pubblicata da Emma Marrone consisteva in un simpatico omaggio al re della televisione italiana: Certi del fatto che un incontro tra Stefano De Martino ed Emma Marrone non sarebbe una notizia, i più maliziosi potrebbero certamente pensare a qualcosa di più del semplice rapporto amichevole che i due siano riusciti a consolidare negli ultimi mesi. Tanta l'acqua passata sotto i ponti, oltre che le possibili sofferenze procurate alla cantante, eppure sembra che i due siano riusciti a ricostruire un rapporto fondato sull'assoluta serenità reciproca, testimoniata dalle immagini di sorrisi e divertimento ad un matrimonio cui entrambi erano stati invitati, alcune settimane fa. E chissà che a provocare questo ritorno di serenità non sia stata anche la fine della relazione di Stefano con Belén Rodriguez. | Il 30 luglio la cantante salentina postava una foto con Maurizio Costanzo. Immagine che assume tutt’altra sfumatura alla luce del servizio di “Chi” in cui il suo ex, Stefano De Martino, racconta dei giorni di vacanza trascorsi nella villa del conduttore e della moglie Maria De Filippi. Solo una coincidenza? |
Il 28 settembre è molto vicino e finalmente anche in Italia potremo vedere il quarto capitolo di una delle saghe d’animazione più proficue di sempre. “L’era Glaciale 4 – Continenti alla deriva”, diretto da Steve Martino e Mike Thurmeier, in USA è uscito il 13 luglio scorso, andando a scontrarsi con pellicole come “The Amazing Spider-Man”, “Ted” e “Magic Mike”, riscuotendo comunque un buon successo, con 46 milioni di dollari portati a casa in brevissimo tempo. Nel nostro paese c’è stata un’apprezzatissima anteprima al 42° Giffoni Film Festival, poco tempo fa, e adesso la strada sembra più che spianata per riuscire a bissare il successo del capitolo precedente “L’era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri” (2009). Gli ingredienti ci sono tutti: divertimento, avventura, sentimenti puri, risate e crepapelle e graditissime new entries. La storia comincia alcuni anni dopo la fine de L'era glaciale 3 – L'alba dei dinosauri. Scrat, cercando ancora una volta disperatamente di raggiungere la sua ghianda, genera una catastrofe di proporzioni mondiali, che separa Manny, Sid e Diego dal loro branco. I tre amici utilizzeranno un iceberg come nave e verranno ostacolati da una banda di pericolosi pirati, comandati da Capitan Sbudella, ostinati a non farli tornare a casa per renderli membri del suo equipaggio. Tra i membri della ciurma dei pirati, c'è Shira, una bella tigre dai denti a sciabola, che farà sciogliere il cuore a Diego. Intanto Pesca, la figlia di Manny e Ellie, è ormai cresciuta, ed ha la sua prima cotta per un giovane mammuth di nome Ethan, ed ha un grande amico, un socievole riccio di nome Louis. | Stavolta il tremendo e imprevedibile Scrat, inseguendo la sua ghianda, provocherà una catastrofe di proporzioni mondiali che separerà i nostri amici. Preparatevi al divertimento assoluto! |
Erano settimane che si rincorrevano voci relative alla presenza di una clausola nel contratto di Simona Ventura all’Isola dei famosi che vietava la presenza nel cast di Stefano Bettarini, suo ex marito. Fino a oggi, quelle dicerie sono rimaste catalogate alla stregua di mere supposizioni, mancando una conferma definitiva dalle parti in causa. È proprio Stefano, in risposta a un utente su Instagram, a raccontare che quella clausola sarebbe davvero esistita e che lui lo avrebbe saputo fin dall’inizio. All’ex compagno della conduttrice è stato fatto notare che forse non aveva digerito il fatto di non aver potuto partecipare al reality e l’ex calciatore si è affrettato a rispondere: Forse qualcuno ha messo clausola che non ci fossi? E non partecipassi a nessuna trasmissione o intervista in riferimento all’Isola? Qualcosa da nascondere? Lo sapevo fin dall’inizio ma sono rimasto in silenzio. Sulla funzione di padre no. | È Stefano Bettarini a confermare l’esistenza di una clausola contrattuale che prevedeva il fatto che lui non fosse presente all’Isola dei famosi. L’ipotesi che la clausola in questione fosse stata richiesta da Simona Ventura era già esplosa diverse settimane fa. |
Belén Rodriguez è la showgirl argentina diventata amatissima nel nostro paese grazie alla sua bellezza mozzafiato. Negli ultimi giorni è volata in Uruguay, dove ha passato il Capodanno, e tra bikini micro, bagni in acque cristalline e look estivi, ha fatto impazzire davvero tutti. A far molto discutere è stata una foto che ha postato di recente, nella quale è apparsa stesa in sauna super rilassata con il corpo perfetto in mostra, cosa che ha fatto pensare a molti che avesse usato Photoshop. La verità, però, è che l'argentina ha semplicemente utilizzato una serie di trucchetti per avere un lato b impeccabile: ecco come ha risposto alle critiche. Belén Rodriguez è volata in Uruguay per Capodanno e sta passando qualche giorno al mare tra acque cristalline, micro bikini e cene in spiaggia. Ha approfittato della breve vacanza anche per dedicarsi alla cura del suo corpo perfetto e ha pensato bene di concedersi una sauna, non potendo fare a meno di fotografarsi sudatissima in costume. Se in un primo momento lo scatto ha fatto scalpore per la sua incredibile sensualità, dopo poco sono partite le immancabili critiche da parte di coloro che hanno accusato la showgirl di aver abusato con Photoshop. L'argentina, però, non si è lasciata prendere dal panico e ha trovato un modo perfetto per reagire, ovvero dando consigli per vantare un lato b impeccabile come il suo in foto. In una Stories ha infatti spiegato: Basta sdraiarsi, assumere una posizione da super figa, della serie "Il caldo non mi infastidisce e mi sto quasi addormentando"… cosa fondamentale, oltre a mettere la pancia in dentro, è indispensabile per la riuscita della foto sporre la chiappa esterna fuori dal gradino, così che si veda bella tonda senza subire lo schiacciamento inevitabile del legno della sauna… Ecco ragazze, segreto svelato! Provateci, non c'è bisogno di attaccare una foto sopra l'altra. Giuro, ero in sauna e ho anche sudato come un cinghiale. | Ricordate lo scatto super sexy di Belén Rodriguez in sauna? Ha suscitato non poche polemiche, visto che sono stati moltissimi quelli che l’hanno accusata di aver abusato con Photoshop. L’argentina, però, non ci ha pensato su due volte a mettere a tacere le critiche, dando a tutti dei consigli per avere un lato b perfetto in foto. |
E' ufficialmente pronto il primo Calendario 2011 e tra poco sarà anche nelle edicole pronto ad entrare nelle case di tutti gli italiani. Si tratta del Calendario 2011 Mitici 80 dedicato alle principali icone degli anni 80 ed ispirato alla trasmissione Mitici 80 in onda in questi giorni su Canale 5. L'idea è di Sabrina Salerno ancora sulla cresta dell'onda nonostante l'età e il nuovo calendario sarà di sicuro un successo. Dopo le foto di Sarah Nile hot per il Calendario e quelle delle altre colleghe tra cui Florina Marincea pupa da calendario c'è stata la presentazione ufficiale a Milano pochi giorni fa. Alla serata di gala organizzata da R.T.I. E seguita da Tgcom non potevano mancare le protagoniste degli scatti hot: Florina Marincea, Lisandra Rodriguez e la coniglietta più amata d'Italia: Sarah Nile. Le 4 bellezze figlie della tv italiana hanno tolto i panni delle icone sexy Kim Basinger, Carmen Russo, Sabrina Salerno, Edwige Fenek e sono tornate nei propri: tutte super abbronzate, eleganti e sorridenti hanno posato mostrando il mese del calendario che le rappresenta prima di essere immortalate tutte insieme per le foto di rito. Il calendario sarà in edicola a partire da Venerdì 16 Luglio un po' in anticipo sui tempi: in attesa di vederlo potete riscaldarvi con le foto del backstage del calendario 2011 Mitici 80. | Presentato ufficialmente il primo calendario per l’anno che verrà. A Milano le protagoniste Sarah Nile, Francesca Cipriani e tante altre. |
Jair Bolsonaro, il nuovo presidente del Brasile, preoccupa molto gli scienziati, sono infatti molte le probabilità che quest'uomo possa rappresentare una vera minaccia per la sopravvivenza della foresta Amazzonica. Le dichiarazioni del neo presidente degli ultimi anni non fanno certo intendere mire ambientaliste, anzi. Insomma, a completare il quadro di Bolsonaro, composto dall'omofobia, il sessismo, il razzismo, la misoginia, la difesa delle torture e della violenza, ci sarebbe anche la minaccia all'ambiente, che già attualmente non se la passa benissimo. Amazzonia a rischio. Dobbiamo considerare che Bolsonaro, il qualità di presidente del Brasile, controlla circa due terzi dell'Amazzonia, la foresta tropicale più grande del mondo e considerata il nostro polmone verde, già minacciato dalle pesanti deforestazioni e senza la quale rischiamo di ‘soffocare' sotto i gas serra. L'uomo in passato ha dichiarato che le aree protette sono troppe e questo ostacola lo sviluppo del paese, è chiara dunque la sua intenzione di intervenire sul territorio. Pronto a combattere gli ambientalisti. Bolsonaro, ribattezzato anche ‘Il Trump dei Tropici' (che non suona benissimo), ha fatto sapere di essere pronto a contrastare Greenpeace e il WWF, e di voler rimuovere la protezione alle terre delle popolazioni indigene e potrebbe addirittura riaprire la possibilità di costruire una autostrada che attraversa alcune delle aree più protette dell'Amazzonia. | Il nuovo presidente del Brasile Bolsonaro preoccupa gli scienziati e dovrebbe preoccupare anche noi: le sue posizioni in merito alla questione ambientale non fanno infatti ben sperare. La foresta amazzonica sembrerebbe essere a rischio poiché il neo eletto potrebbe decidere di contrastare i limiti alla deforestazione e la protezione alle popolazioni indigene. |
La famiglia Kardashian è una delle più famose e seguite del mondo dei social e non smette mai di stupire i fan. Ad aver attirato l'attenzione nelle ultime ore è stata la mamma delle note sorelle, Kris Jenner, che ha annunciato che presto debutterà nel mondo della cosmetica. Ha infatti "rubato" il marchio della figlia Kylie e lo ha trasformato in "Kris Cosmetics", dando l'annuncio di questo passaggio di testimone proprio sul suo profilo Instagram. Kylie Jenner, la piccola di casa Kardashian diventata da pochi mesi mamma, è stata definita una vera e propria "macchina da soldi" ma negli ultimi giorni la mamma Kris ha hackerato il profilo del suo marchio Kylie Cosmetics, "rubandone" la proprietà. I’m taking over… sorry Kylie 😉 @kriscosmetics #MothersDay… A post shared by Kris Jenner (@krisjenner) on May 8, 2018 at 1:39pm PDT | Kris Jenner ha preso il posto della figlia Kylie a capo del brand di cosmetici di quest’ultima, sostituendo il nome della 20enne con il suo. In occasione della Festa della mamma, infatti, la star lancerà la sua collezione di rossetti e ombretti, dando prova di avere un incredibile talento anche quando si parla di make-up. |
Josep Maria Bartomeu ha sorpreso tutti nella giornata di oggi annunciando le sua dimissioni totali dal consiglio d'amministrazione del Barcellona. L'ormai ex numero uno dei catalani, nella conferenza stampa in cui ha annunciato la decisione, ha parlato del fatto che il club prenderà parte ad una Superlega Europea: "Abbiamo approvato ieri al consiglio di amministrazione i requisiti per partecipare" ha detto Bartomeu confermando dunque le indiscrezioni di qualche settimana fa circa la costituzione di questo nuovo torneo riservato alle big del calcio europeo. Un vero e proprio campionato a inviti per le cosiddette big del calcio continentale che potrebbe nascere nei prossimi anni. Bartomeu ha confermato come la decisione di disputarla sarà ratificata dalla prossima assemblea. Il presidente del Barcellona rimasto in carica dal 2014 al 2020, ha ricordato come l'European Club Super League garantirà sostenibilità al club che continuerà ad appartenere ai soci. Insomma, una vera e propria rivoluzione del calcio pronta a partire quanto prima. "Questa è una notizia fondamentale per il futuro economico del club", ha annunciato lo stesso Bartomeu prima di confermare che proprio il consiglio di amministrazione uscente avesse approvato, nella riunione di lunedì scorso, tutte le condizioni e i requisisti necessari per partecipare a una futura Superlega Europea dei club di calcio. "La decisione sulla partecipazione dovrà essere ratificata dal nuovo consiglio di amministrazione". "Posso annunciare che ieri abbiamo approvato i requisiti per far parte di una Super League europea. La decisione di disputare il concorso deve essere ratificata dalla prossima Assemblea. Possiamo dire con orgoglio di essere il miglior club al mondo in termini di valore. L'abbiamo raggiunto prima di grandi magnati e Stati, mantenendo il club nelle mani dei membri. La Super League europea dei club garantirà che il club rimanga uno dei membri." L'annuncio di Bartomeu potrebbe dunque presto rivoluzionare il calcio, messo in ginocchio dall'emergenza Covid-19. E proprio la pandemia avrà probabilmente inciso su questa decisione di istituire una nuova Lega. Tutta una questione di soldi in entrata, tra diritti televisivi sempre meno appetibili e premi che la stessa Uefa sta valutando di tagliare proprio a causa dei mancati ricavi previsti per il 2020 e per i prossimi anni. | Josep Maria Bartomeu, nel corso della conferenza stampa d’addio al Barcellona, ha annunciato la partecipazione da parte del club ad una futura Superlega europea. Un annuncio a sorpresa che sembra essere proprio una sorta di anticipazione per il futuro del calcio con la nascita di fatto, di un nuovo torneo riservato all’élite del calcio europeo. |
La lotta all’evasione, da attuare attraverso un incentivo ai pagamenti elettronici, potrebbe arricchirsi di un nuovo strumento, al momento allo studio del governo e del ministero dell’Economia. L’idea che circola in queste ore è quella di una sorta di super-bonus per chi utilizza le carte e i bancomat per i pagamenti, preferendoli al contante. Una misura che riguarderebbe soprattutto i settori con un più alto rischio di evasione. E che, chiaramente, andrebbe di pari passo con il meccanismo del cashback che proprio in questi giorni si sta definendo. Il cashback, ovvero la restituzione di parte dell’Iva a chi paga con la carta o il bancomat, sarebbe su base mensile. Questo altro meccanismo, invece, permetterebbe di restituire una parte della cifra spesa una volta ogni tanto. E l’ipotesi principale è quella di farlo a inizio anno. Tanto che circola già un nome per questa misura: il bonus della befana. Si tratta di una misura che per il momento viene solo ipotizzata come una tra quelle possibili: andrebbe inserita nella legge di Bilancio per incentivare l’uso della moneta elettronica. E farebbe parte anche dell’inquadramento all’interno del piano complessivo della nuova Iva, con la rimodulazione delle aliquote. Secondo quanto riporta l’agenzia Dire, il super-bonus varrebbe per chi spende almeno duemila euro l’anno con carte e bancomat per beni considerati a rischio evasione. Si tratterebbe, quindi, dei settori come la ristorazione o i lavori di manutenzione in casa. Il rimborso potrebbe essere del 10% una tantum (ma questa è solo una delle ipotesi) e verrebbe erogato, come detto, a inizio gennaio. È possibile che venga imposto un limite alla cifra che verrà poi restituita: non più di 475 euro totali, secondo le prime informazioni trapelate. Secondo un’altra delle ipotesi di cui si parla l’eventuale bonus befana potrebbe crescere con un aumento della spesa. Ma c’è anche chi preferisce che le stesse risorse vengano erogate attraverso una detrazione e non come recupero cash della spesa. | Tra le misure per la lotta all’evasione fiscale, il ministero dell’Economia e Palazzo Chigi stanno pensando a un nuovo meccanismo per incentivare l’uso dei pagamenti elettronici. Si tratta di un super-bonus da erogare una volta l’anno (a inizio gennaio) che già viene chiamato bonus della befana: ecco di cosa si tratta e come potrebbe funzionare. |
Abbiamo incontrato il grande attore toscano Paolo Poli in occasione della 61esima edizione del Premio Napoli che quest’anno gli ha conferito il suo massimo riconoscimento "per la lingua e la cultura italiana" : “I premi – così ha commentato Poli – li ho sempre rifiutati perché portano male. In questo caso ho fatto volentieri un’eccezione, un premio che ha al suo interno il nome di Napoli va al di là di tutto e quindi anche della scaramanzia”. Il Maestro, 86 anni anche se ne dimostra trenta di meno, ha voluto farci un grandissimo regalo: recitare in esclusiva per i lettori di Fanpage.it uno dei suoi cavalli di battaglia, “I fiori” di Aldo Palazzeschi. Al di là del fatto che ricordava l’intera poesia a memoria e senza il minimo tentennamento, fatto già di per sé straordinario, ciò che lascia davvero stupiti della sua interpretazione è la grande energia, il piglio surrealista e il suo inequivocabile tratto brillante aspetti che ne fanno uno dei più grandi attori comici che l’Italia abbia mai avuto. “I fiori” è una poesia irriverente e divertentissima che Palazzeschi scrisse intorno al 1913 e che fu pubblicata dapprima nella rivista futurista “Lacerba” e poi nella raccolta “Incendiario”. Ne “I fiori” il poeta tratta la tematica erotica con estro funambolesco e un tratto ludico-infantile: il sesso, infatti, è visto in modo malizioso come motivo di una “paura cosmica” e come fuga definitiva dalla “natura” causata proprio dallo scandaloso comportamento dei fiori ritenuti dei falsi innocenti. Palazzeschi si oppone così al concetto di natura incontaminata, che allora aveva in Pascoli e in parte in D’Annunzio i suoi cantori, e utilizza l’argomento sessuale ribaltandolo e facendolo diventare non più un luogo di liberazione e gioia, ma un motivo di vergogna. | Paolo Poli recita in esclusiva per i lettori di Fanpage.it uno dei suoi storici cavalli di battaglia, “I fiori” del poeta Aldo Palazzeschi. Un’interpretazione che lascia senza fiato per qualità, estro e potenza da parte di un attore che nonostante abbia da poco compiuto ottantasei anni non sembra minimamente risentire del passare del tempo. |
I TCA di ieri, celebrati in America, hanno confermato quanto il cinema, la musica e la tv internazionale siano condizionati dall'effetto social, il peso mediatico che i personaggi vantano a livello internazionale. Così, a guardare la lista dei premiati per le categorie musicali si intuisce come mai quei nomi siano stati per molte volte presenti in quella colonnina a sinistra della pagina iniziale di Twitter, categoria definita dei cosiddetti Trending Topic. Manco a dirlo, a farla da padrone sono i One Direction, che si aggiudicano senza concorrenza sostenibile tre premi: Il miglior tour estivo se lo beccano i One Direction, così come il miglior singolo con Live while we're young e la migliore canzone d'amore con Little things. Menzioni d'eccezione spettano anche a Demi Lovato, assoluta star su Twitter e costantemente in cima alle preferenze dei più giovani, che si becca il premio come artista femminile e anche per il singolo di un'artista donna; di Miley Cyrus, particolarmente ricercata anche in virtù della sua recente metamorfosi estetica e caratteriale, e infatti è premiata per lo stile e la canzone dell'estate; ma anche Bruno Mars, che ha marchiato l'ultima annata con il suo secondo album da solista: per lui i Choice com artista R&B dell'anno e come star dell'estate. | Il gruppo osannato dai teenager di tutto il mondo vede confermare la propria popolarità estrema con tre premi. Due riconoscimenti anche per Demi Lovato e Miley Cyrus, lo stesso accade a Bruno Mars. Justin Bierber forse torna a casa con l’amaro in bocca, per lui solo un premio. |
"Ho appena firmato la nuova ordinanza n. 2 del 27/02/2020, che dispone fino a tutto il 29 febbraio le misure per limitare la diffusione del contagio da Coronavirus". L'annuncio è arrivato direttamente dal governatore delle Marche Luca Ceriscioli che ha annunciato la decisione di chiudere di nuovo fino alla fine questa settimana le scuole dopo che il numero dei contagi di Covid-19 nella sua regione è salito a 6, tra cui anche uno studente di Pesaro. Il provvedimento è stato preso nonostante solo qualche ora fa il Tar delle Marche abbia sospeso l'ordinanza firmata nei giorni scorsi dallo stesso Ceriscioli, con la quale era stata disposta la chiusura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado e la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche fino alla mezzanotte del prossimo mercoledì 4 marzo. Dunque niente riapertura degli istituti domani, venerdì 28 febbraio. Nel decreto presidenziale, come si apprende dall'ufficio stampa della Giustizia amministrativa, si dà rilievo alla circostanza che non sussistevano, al momento di emissione dell'ordinanza regionale, casi accertati di contagio nelle Marche, ma solo rischi relativi alla prossimità del territorio marchigiano con la regione Emilia Romagna, in cui erano stati rilevati casi confermati di contagio da Covid-19. "L'eventuale differente trattamento riservato dal Governo – si legge nel decreto -, in condizioni asseritamente eguali a quelle della Regione Marche, alla Regione Liguria, sul quale si sofferma lo scritto difensivo regionale (senza che tale circostanza risulti però evocata dal provvedimento impugnato) ha valenza politica ma non giuridica e non può comunque ‘ex se' giustificare l'esercizio del potere". | Il Tar delle Marche ha sospeso l’ordinanza firmata dal governatore Luca Ceriscioli, con la quale era stata disposta la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e dei musei, oltre alla sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche fino alla mezzanotte del prossimo mercoledì 4 marzo. Boccia: “Lo Stato c’è e si fa rispettare”. Ma poi arriva la smentita della Regione: “Scuole comunque chiuse fino al 29 febbraio”. |
Giuseppe Mazzitelli Lui è stato caparbio e l'ha scelta con l'anello e fuochi d'artificio, coronando così il sogno d'amore tanto desiderato soprattutto dal pubblico, che da subito li aveva amati come coppia. Il video della scelta di Giuseppe Mazzitelli è stato cliccato tantissime volte e ha mantenuto la sua popolarità per diverse settimane prima di essere archiviato. La coppia in amore dopo Uomini e Donne ha mostrato l'affiatamento che tutti si aspettavano, mostrandosi insieme in diverse occasioni, partecipando agli stessi eventi ed infine coltivando il folto seguito diu fans su Facebook e sui rispettivi forum ufficiali. Ed è proprio sul famosissimo social network che Roberta ha dato la triste notizia: "GIORNO A TUTTIII!!! QUESTO PERIODO NON E' STATO DEI PIU' FACILE ANCHE VOI VI SIETE ACCORTI CHE QUALCOSA TRA ME E PEPPE NON ANDAVA…. OGGI SONO QUI PER DIRVI CONFERMARE QUANTO VOI AVEVATE INTUITO, NON C'E' STATO UN MOTIVO BEN PRECISO QUANDO LE COSE NN VANNO LA "COLPA" SE COSI' VOGLIAMO DIRE E' SEMPRE NEL MEZZO…." e poi ha aggiunto "ORA STIAMO BENE COSI'!!! ERA GIUSTO FARVELO PRESENTE VISTO CHE CI SIETE SEMPRE STATI VICINI, CI AVETE RIEMPITO D'AFFETTO…. ALCUNI HANNO PARLATO DI PRESE IN GIRO, MA VI ASSICURO ERA L'ULTIMA DELLE NOSTRE INTENZIONI ERA SOLO NECESSARIO PIU' TEMPO PER AVERE MAGGIORI CERTEZZE, SPERO COMPRENDIATE LA SITUAZIONE NON FACILE!…!! VI MANDO UN BACIO GRANDE ROBY". Messaggi a non finire per la bella ragazza romana e solidarietà per il suo cuore spezzato, anche se un pò di amarezza resta in tutti coloro li hanno seguiti in questi mesi. I più maligni già urlano alla truffa, sospettosi riguardo l'orientamento sessuale di Giuseppe Mazzitelli, che in passato ha avuto una storia con il trans Valentina. Pare che quest'ultima non sia ancora scomparsa dalla sua vita, sebbene sia stata recentemente fotografata con Cristiano Angelucci, e che sia stato il motivo della rottura con il tronista. Niente di sicuro, la verità come al solito è in possesso solo dei diretti interessati e per sapere maggiori dettagli bisognerà aspettare il momento in cui avranno voglia di condividerli. | Giuseppe Mazzitelli e Roberta Pontesilli si sono lasciati e lei lo ha comunicato su Facebook a tutti i suoi fans. |
Febbraio è il mese che da sempre viene dedicato alla moda, attualmente si sta svolgendo la London Fashion Week e sono moltissime le Maison di fama internazionale che pronte a presentare le collezioni per l'Autunno/Inverno 2020-21. Ieri è stato il turno di Victoria Beckham, che per l'occasione ha voluto tutta la famiglia al suo fianco. Nel front-row del Banqueting House di Whitehal, infatti, seduti accanto ad Anna Wintour c'erano il marito David Beckham e tre dei figli della coppia Cruz, Romeo e Harper, l'unico a mancare era il più grande, Brooklyn. Ad aver attirato le attenzioni dei media è stato la piccola di casa, che è riuscita a catalizzare i riflettori su di sé con il look glamour sfoggiato. Per la prima volta, infatti, ha reso omaggio alla mamma, indossando una delle sue creazioni. | Harper Beckham ha solo 8 anni ma a quanto pare è già una icona di stile. Ieri ha preso pare alla sfilata di Victoria Beckham, apparendo nel front-row col papà David e i due fratelli Romeo e Cruz, e per la prima volta ha indossato una delle creazioni della mamma stilista. |
I ribelli si avvicinano a Sirte. Muammar Gheddafi, il colonnello, potrebbe infatti nascondersi lì, magari in qualche bunker della città che gli ha dato i natali. Un'ipotesi, questa, decisamente realistica. Attualmente i ribelli hanno occupato Bin Jawad, città a 150 chilometri ad est della loro destinazione finale, e stanno negoziando con le tribù la resa di Sirte: si tratta di negoziati che, come ha reso noto il Consiglio nazionale di Transizione, "non dureranno all'infinito". Qualora non venisse raggiunto l'accordo, infatti, i rivoltosi sono pronti ad agire "per via militare". Nonostante la guerra stia volgendo chiaramente a favore dei ribelli, il Consiglio nazionale di Transizione non ha alcuna intenzione di sottovalutare la capacità di resistenza di Gheddafi e dei suoi uomini. Il Presidente del Cnt Mustafa Abdel Jalil ha fatto sapere che il Raìs è ancora pericoloso e, per questo motivo, ha chiesto il pieno appoggio della Comunità internazionale: "La sfida di Gheddafi alle forze di coalizione– ha dichiarato Jalil- rappresenta ancora un pericolo, non soltanto per il popolo libico ma anche per l'intero mondo. Questa è la ragione per cui chiediamo alla coalizione di continuare a fornire il suo sostegno ai combattenti dell'opposizione". Un sostegno che la Nato continua a far sentire: nella notte gli aerei dell'Alleanza Atlantica , oltre ad alcune zone di Tripoli, hanno bombardato anche Sirte. "Stiamo dedicando grande attenzione a quello che accade a Sirte perché sappiamo che lì ci sono residui del regime" ha dichiarato un portavoce della Nato. | I rivoltosi sono a un passo da Sirte, città nella quale si nasconderebbe Gheddafi. Intanto il Consiglio Nazionale di Transizione chiede l’appoggio della Comunità internazionale. |
A poche ore dal tweet dell'ex presidente del Barcellona Laporta, che ha apertamente parlato di un suo possibile addio, dall'Argentina rimbalza una clamorosa notizia relativa al futuro di Leo Messi. Secondo ‘Tyc Sports', il capitano blaugrana avrebbe infatti comunicato ufficialmente al club catalano l'intenzione di voler utilizzare la famosa clausola unilaterale (scaduta il 10 giugno scorso), che gli consente di liberarsi a costo zero dal contratto sottoscritto alla fine di ogni stagione. La notizia ha ovviamente fatto clamore in tutto il mondo: Spagna compresa, dove il prestigioso quotidiano Marca ha messo in risalto la velocità con cui Messi avrebbe preso la sua clamorosa e per certi versi inaspettata decisione. Il giocatore, che aveva infatti parlato solo pochi giorni fa con Ronald Koeman, non avrebbe dunque cambiato idea e dopo aver avvertito personalmente il nuovo tecnico ha anche avvisato della sua volontà di andarsene sia il presidente Bartomeu che l'intera dirigenza del Barcellona. | Secondo l’emittente televisiva TYC Sports, Leo Messi avrebbe ufficialmente comunicato al club catalano l’intenzione di voler utilizzare la famosa clausola unilaterale, che gli consente di liberarsi a costo zero alla fine di ogni stagione dal contratto sottoscritto precedentemente con il Barcellona. |
Quando l’artista nel 1933, in conseguenza della situazione politica mondiale, lascia Parigi per la sua patria nordamericana, si stabilisce durevolmente con la moglie Louisa James a Roxbury (Connecticut), in una casa colonica del XVIII secolo. Qui l’ambiente esercita un influsso diretto sulla sua opera, nella quale va delineandosi una nuova fase di sviluppo. Visibilmente lo spazio esterno affiora nella produzione calderiana, diventandone una componente fondamentale. I primi “mobiles” del periodo parigino erano di tipo geometrico, in piena sintonia con l’associazione artistica Abstraction-Création –, e non di rado venivano azionati meccanicamente con l’ausilio di piccole manovelle o motorini elettrici. A Roxbury ora sono la natura, il soffio dell’aria, il tempo atmosferico a ispirare Calder e a offrirgli nuove possibilità creative.Via via si insinua nelle geometrie un elemento surreale, e di pari passo con esso una plasticità biomorfa. In quel periodo decisivo nascono primissime sculture all’aperto, vagamente somiglianti a torrette o banderuole, che esplorano tali nuove possibilità creative, segnando il punto di partenza per le monumentali opere del dopoguerra. La presentazione alla Fondation Beyeler si apre con un curioso gruppo di diversi “stabile-mobiles” del 1939, modelli alti quasi 2 metri pensati per la ristrutturazione avanguardistica del giardino zoologico nel Bronx (New York). Lì le sculture definitive in scala monumentale dovevano rappresentare una sorta di decorazione arborea per il recinto africaneggiante dei grandi felini. Il progetto alla fine non fu realizzato, ma rimane straordinariamente importante per il potenziale innovativo delle idee artistiche di Calder che vi si coglie. Sebbene le opere siano sempre da considerarsi astrazioni nello spazio, nondimeno i titoli attribuiti indicano particolari stati di movimento, giustapposizioni di forme reiterate o ingegnosi rapporti d’equilibrio. L’astratto è qui reso concreto dalla denominazione, come due singole opere rappresentative consentono a chiunque di sperimentare. Evocazioni organiche portano a percepire le strutture formali di chiome arboree, rami cascanti, sequenze di foglie. Il ricco allestimento vede le opere esposte in libero gioco tra loro, quanto a dire una vera e propria “selva Calder”. L’unione di ambiente interno ed esterno che ne deriva riprende un tema caro alla Fondation Beyeler, ove la collezione si inserisce in un armonico insieme di architettura e paesaggio. Un secondo nucleo di opere ripercorre infine la genesi dell’opera Tree che si trova nella collezione della Fondation Beyeler, dal modello originale agli stadi intermedi e a lavori formalmente affini. In estate farà poi ritorno alla sua collocazione abituale nel parco Berower sull’area della Fondation Beyeler il monumentale “stabile-mobile” Tree, appartenente alla raccolta di Ernst e Hildy Beyeler. Oltre ai prestiti della Calder Foundation, si possono ammirare opere raramente esposte provenienti da collezioni private nonché dalla Fundació Joan Miró di Barcellona e dal Moderna Museet di Stoccolma. Nel 2012 la Fondation Beyeler ha avviato una collaborazione di diversi anni con la Calder Foundation di New York che permette alle opere in possesso di entrambe le istituzioni di essere riunite e presentate in una serie di allestimenti, le “Calder Gallery”. L’obiettivo è di accordare alla Fondation Beyeler una presenza permanente, senza eguali in Europa, di lavori del grande artista statunitense Alexander Calder (1898–1976) e di contribuire all’attività di studio e ricerca sulla sua opera. Questa iniziativa si riallaccia alle esperienze raccolte dalla Fondation Beyeler con la sua grande mostra “Calder – Miró” (2004) e il ciclo delle “Rothko Rooms”. Alexander Calder, la cui carriera abbraccia quasi tutto il XX secolo, è uno degli artisti più celebri e influenti del nostro tempo. Nato da un’illustre famiglia di artisti perlopiù accademici, Calder concorse con la propria creatività ad allargare durevolmente gli orizzonti dell’arte moderna. Egli infatti sviluppò un nuovo modo di fare scultura: piegando e torcendo del filo di ferro “disegnava” figure tridimensionali nello spazio. Calder è noto per l’invenzione dei “mobiles”, i cui elementi astratti perfettamente bilanciati si muovono in sempre nuove e armoniose combinazioni. L’artista si è anche dedicato alla creazione di grandi sculture all’aperto, eseguite in lamiera d’acciaio bullonata. Oggi questi esili giganti ornano numerose piazze pubbliche nel mondo intero. | La Fondation Beyeler presenta la seconda “Calder Gallery”, allestita in collaborazione con la Calder Foundation e dedicata a un aspetto ancora inesplorato nell’opera dell’artista. Fino al 12 gennaio 2014. |
Permetterà di vedere i tumori quando ancora non si palesano, facendo in modo che la diagnosi sia precoce e l'intervento preciso al millimetro. Rm 3Tesla è un macchinario che può effettuare una risonanza magnetica con una potenza doppia rispetto agli attuali strumenti, il che darà la possibilità di vedere un tumore quando la lesione arriva al millimetro, contro i 5 attuali raggiunti i quali il male diventa visibile. Questo macchinario innovativo verrà inaugurato martedì 3 marzo presso l'Istituto scientifico romagnolo per la cura dei tumori (Irst) e per tre anni sarà oggetto di altrettanti test sperimentali che diranno quanto Rm 3Tesla è accurato e preciso nella diagnosi, quali saranno i costi-benefici, qual è il danno causato al fegato dai farmaci chemio-terapici. | Presso l’Irst arriva un macchinario capace di emettere ultrasuoni ad altissima intensità, grazie al quale sarà possibile accelerare la diagnosi e bruciare il male con estrema precisione. |
La moda e la parola, uniti in un progetto il cui ashtag è #laculturasifastrada per farci riflettere sulle nostre capacità di espressione e sull'uso della lingua. La casa editrice Zanichelli conferma il ruolo di educatrice e lo fa scendendo in strada, avvicinandosi al mondo della passerella con lo stilista Antonio Marras uniti in un abbraccio artistico. Per questo il noto stilista è stato invitato a rielaborare, in senso fisico e simbolico, il dizionario Zingarelli per trasmettere in coro con la casa editrice un messaggio chiaro riguardo alla cultura:“La cultura è come l'aria. Credo che il mio lavoro implichi un'aderenza alla realtà e quindi alla cultura che ci circonda. Quel che ho provato a fare nel tempo è far dialogare questa disciplina che è la moda, con altre discipline: arte, danza, poesia, cinema, teatro, letteratura.” Nell'atelier dello stilista sono esposte le 16 sculture originali dell'artista, nelle quali il volume e la matericità del vocabolario è stata fusa con altri elementi: argilla, fil di ferro, stoffa, gesso, garza, l'artista spiega del processo interiore che lo ha portato a concepire le opere:“L'urgenza di tradurre in segno quel che c'è intorno e dentro di me, nel tempo, si è fatta sempre più pressante. Come se avessi qualcosa che vuol venir fuori e non riesco ad arginare. Cerco di vedere ciò che nelle cose non si vede, ciò che è nascosto. Tendo a captare e fissare tratti, pennellate, immagini su qualsiasi materiale abbia sotto mano. Mi affascina sporcare, imbrattare, rendere impuro, porre a contatto superfici, oggetti diversi." Dialogando sempre del confine tra moda, arte e linguaggi più o meno materici, racconta dove cade la scelta dei materiali con cui si esprime:"Un foglio bianco, piccoli spazi di pagine già scritte, quaderni usati, vecchie copertine di libri, carta o cartone, cartoline, brandelli di stoffa, tutto chiede di essere riempito. Da incosciente quale sono un vocabolario diventa l’oggetto ideale per raccontare, fuori dalle righe, fuori dai margini. Linee, disegni, pasticci, garze, fil di ferro, cemento, occhi di bambola, soldatini, bruciature, spine, suture, bulloni, trasferibili, sono le mie parole inespresse, il codice attraverso cui si materializza il mio mondo. Accumuli, stratificazioni, assemblaggi si oppongono a levare, sottrarre, ridurre. Lottano contro la piattezza, la banalità, il luogo comune. Vince l’eccesso, l’eccentricità.” | La moda e la parola uniti nell’espressione dall’arte contemporanea. La casa editrice Zanichelli conferma il proprio ruolo di educatrice sociale e lo fa avvicinandosi al mondo della passerella grazie al lavoro dello stilista Antonio Marras. 16 sculture materiche che hanno per protagonista il dizionario Zingarelli elevato ad opera d’arte. |
Week-end di maltempo in Emilia-Romagna, ma in Riviera si balla comunque, al chiuso. Nella notte di venerdì 16 luglio 2021 centinaia di giovanissimi si sono radunati in una pizzeria/discoteca a Misano Adriatico (Rimini), ballando al coperto e contravvenendo a tutte le norme di contrasto al Covid-19. La serata pop-commerciale avrebbe dovuto svolgersi presso il locale "Living Club", ma le piogge imminenti hanno spinto gli organizzatori a dirottare l'evento presso una "secret location" (luogo segreto) isolata a qualche chilometro di distanza. In questo caso si è trattato della pizzeria/discoteca "Il Grillo Bianco 2". I ragazzi (di cui moltissimi erano minorenni) hanno conosciuto l'indirizzo solo poco prima di arrivarci grazie al servizio-navetta. All'ingresso non è stato effettuato alcun controllo tramite termoscanner e non è stato richiesto di esporre né il Green Pass vaccinale né l'esito negativo di un tampone. All'interno del locale, nessuno dei ragazzi presenti ha indossato la mascherina e le norme del distanziamento non sono state rispettate. La serata si è protratta fino alle due del mattino inoltrate, quando le navette sono tornate sul posto per recuperare i giovanissimi e riportarli alla stazione di Riccione. Tutto questo è avvenuto in un momento in cui, in Italia, le discoteche ed i locali da ballo sono ancora ufficialmente chiusi. | La serata avrebbe dovuto svolgersi presso il locale “Living Club” di Misano Adriatico, all’aperto, ma il rischio maltempo ha spinto gli organizzatori a dirottarla in un locale al chiuso poco distante. All’ingresso non è stato effettuato alcun controllo e, all’interno, nessuna norma di contrasto alla pandemia è stata rispettata. |
È destinato a far discutere non poco, soprattutto in Italia, il tweet pubblicato dall'attore Jim Carrey, nel quale scaglia un'invettiva contro il fascismo con un'immagine decisamente eloquente e persino scioccante. Il divo di "The Truman Show" ha pubblicato sul social un disegno realizzato da lui stesso, che mostra Benito Mussolini e Claretta Petacci appesi a testa in giù. Un riferimento alla nota esposizione dei cadaveri del Duce e della compagna dopo la loro uccisione in piazzale Loreto, con il quale Carrey ha voluto chiaramente lanciare una colorita provocazione: “Se volete sapere a cosa porta il fascismo, chiedete a Benito Mussolini e alla sua amante Claretta". Com'era prevedibile, il tweet è stato notato da tantissimi italiani e in poche ore è divenuto un caso virale, con il nome di Jim Carrey salito rapidamente tra i trend. Sono molti gli utenti del nostro Paese (e non solo) che hanno apprezzato il gesto, per quanto estremo, lodando la volontà di esprimere un messaggio fortemente antifascista. Decisamente meno positiva l'accoglienza di Alessandra Mussolini. Accortasi del cinguettio, si è scagliata contro l'attore replicando senza mezzi termini tra i commenti: "Sei un bastardo". C'è da attendersi una polemica infuocata: basti ricordare il polverone che sollevò Gene Gnocchi solo per una battuta sulla Petacci nel 2018. Non è la prima volta che Carrey manifesta le sue idee politiche con l'utilizzo di disegni satirici. Per l'attore il lavoro di pittore e illustratore è anzi una vera e propria attività collaterale a quella recitativa, tanto che nel 2018 a Los Angeles è stata inaugurata la mostra "IndigNation: Political Cartoons by Jim Carrey, 2016-20". L'esposizione era costituita da diverse opere del divo nelle quali, attraverso la satira e quello che è stato definito "umorismo tragico", ha manifestato il suo disaccordo contro Donald Trump. Carrey ha raccontato la sua passione per la pittura anche nel mini-documentario "I Needed Color", del 2017. Non contenta, la Mussolini ha attaccato Carrey in una serie di tweet, in cui ha ricordato gli orrori della segregazione razziale negli Stati Uniti (con la foto di un afroamericano frustato) e citato la storia di Rosa Parks: "Penso dovresti disegnare anche questo". L'europarlamentare dimentica probabilmente due particolari piuttosto importanti, il primo dei quali è il fatto che neppure il fascismo mussoliniano è stato particolarmente tollerante nei confronti dei popoli di colore (vedi il colonialismo africano). La seconda è la nazionalità di Carrey, che non è nato negli Usa ma è canadese. | L’attore, che da anni realizza quadri e disegni di satira politica, ha ritratto Benito Mussolini e Claretta Petacci a testa in giù, mostrando cosa pensa del fascismo: “Se volete sapere a cosa porta, chiedete a loro”. Apparso su Twitter, l’illustrazione ha sollevato una bufera a livello mondiale, provocando la reazione infuriata di Alessandra Mussolini. |
«Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale dentro di me.», si legge sull'epitaffio di Immanuel Kant. E se il cielo stellato sopra di noi fosse il tetto della propria casa, probabilmente l'ammirazione sarebbe ancor più grande. Nella Knothole House progetatta dallo studio giapponese ICADA, il tetto riproduce il cielo stellato. Situata nella città costiera di Hiroshima, in Giappone, l'originale abitazione sembra avere un tetto simile ad una volta celeste grazie ad una serie di microfori nel solaio ligneo. La Knothole House è una piccola abitazione realizzata per una coppia di Hiroshima, un pittore e sua moglie, che volevano una depandance accanto alla loro casa familiare. la piccola abitazione comprende al suo interno un soggiorno, cucina, bagno, un piccolo studio e il garage. La casa è posizionata in un piccolo villaggio di pescatori e riprende l'aspetto semplice delle abitazioni popolari circostanti. Lo studio ICADA ha utilizzato materiali poveri come il legno lamellare e le corde di canapa introdotte per evitare che il tetto di legno lungo 4 metri si curvi. Le corde di canapa sono resistenti alla tensione ma più economiche delle corde di acciaio. Le pareti sono realizzate in parte con pannelli di legno, gli stessi del tetto, e in parte di tessuto per un ottimo comfort termico all'interno della casa. | Dimenticate i banali soffitti di casa, le coperture piane di cemento o i tetti spioventi, in Giappone le case possono avere il cielo stellato a copertura. Ad inventare lì’originale tetto è lo studio di ICADA per la Knothole House di Hiroshima in cui l’esperienza spaziale all’interno è formidabile: sembra di stare in casa di notte sotto un cielo stellato. |
Olivia Lechner e Giuliano sono i nominati della settimana. Questo basta almeno in parte a spiegare quanto vi stiamo per raccontare. Sul terrazzino di casa sono appollaiati Olivia, per l’appunto, e Roby. L’austriaca sente un impellente bisogno di parlare con qualcuno, visto l’isolamento che la casa le riserva, e sceglie Roberto Manfredini come valvola di sfogo. E’ visibilmente preoccupata di uscire lunedì prossimo, proprio ora che a suo dire l'esperienza al Grande Fratello 11 cominciava a diventare bellissima. Per sfuggire al paradosso appena espresso, Olivia si rifugia in un altro argomento: Giuliano, il suo rivale per la nomination. Il colonnello starebbe giocando dall’inizio, e lo conferma il fatto che da lunedì scorso si sta comportando carinamente con tutti, proprio ora che è a rischio uscita. Ipotesi discutibile, se consideriamo che anche la settimana scorsa i due erano insieme in nomination, eppure non mancò una lite furiosa tra Pietro e Giuliano. Olivia continua a confessare le proprie amarezze, consapevole che ormai la odiano tutti sia in casa che fuori perchè ha commesso un errore di cui solo lei sta pagando le conseguenze. Si riferisce ovviamente alla notte d’amore tra Olivia e Davide, da cui il baroncino si sta ripulendo con mille ammissioni di colpevolezza, esattamente come l’austriaca, che pur scusandosi a josa con tutti, non riesce a riabilitare la propria immagine. Sull’onda di questo discorso, Roberto Manfredini trascina Olivia a parlare di un fatto più stuzzicante delle sue lamentele, e con uno stratagemma la fa cantare. Le chiede cosa le stava dicendo Davide in piscina la notte di Capodanno. Olivia risponde nervosissima che non l’ha detto a nessuno, e non capisce perchè debba dirlo proprio a lui. Roby le risponde con giusta malizia che servirebbe a lei, dirlo, perchè altrimenti da casa pensano che sia stata lei a sedurre Davide, e non viceversa. A sentir parlare di pubblico Olivia Lechner cede di schianto, e confessa: da poco era passato l’aereo del fratello di Davide, con su scritto di seguire il cuore, ed Olivia in piscina stava invitando Davide a seguire il consiglio del fratello, se sentiva di tornare da Rosa. Beh, pare Davide le abbia risposto che il suo cuore era lì, in quel momento, con lei, Olivia. Roby ride soddisfatto, e mentre Olivia riprende a parlare, commenta qui e lì. L’austriaca non tollera interruzioni, e borbottando insulti vari, alza i tacchi e se ne va. Pochi minuti dopo, Roby è già a riderne insieme ad Andrea. A voi il video gf11 sullo sfogo di Olivia. | Olivia Lechner, durante uno sfogo con Roberto Manfredini, si lascia convincere a confessare un dettaglio che ancora non era stato svelato, e racconta di quando Davide Baroncini, in piscina con lei a Capodanno, le abbia detto che il suo cuore era lì con lei, e non certo con Rosa. |
Le lacrime di Jennifer Lopez sul palco sono orami diventate leggenda. La stella della musica pop, reduce dal divorzio con Marc Anthony, è infatti stata al centro del gossip perché, solo qualche giorno fa, durante l’esecuzione del brano If you had my love in concerto, si è lasciata andare a un toccante pianto di fronte a tutti i suoi fan, increduli di fronte alla scena alla quale avevano assistito. Da quel momento in poi, sul dolore della cantante si è scatenato una vera e propria caccia al colpevole. Moltissimi hanno affibbiato la responsabilità del crollo della Lopez al suo ex marito mentre molti altri hanno preferito credere alla prima versione rilasciata dall’artista e relativa al fatto che si sarebbe messa a piangere dopo aver visto sua madre assistere a sorpresa al concerto. Oggi, quando ormai la vicenda ha assunto dimensioni esasperanti, è la stessa Jennifer a discutere della questione e a cambiare nuovamente versione, in favore di una più semplice da comprendere. Dopo aver portato sul palco i sosia dei suoi ex fidanzati, forse allo scopo di alleggerire le difficoltà vissute in amore, J. Lo ha preferito distaccarsi completamente dalla versione secondo cui, ancora addolorata per il suo matrimonio finito, si sarebbe addirittura lasciata andare di fronte a tutti i suoi fan. Ad Access Hollywood ha spiegato: In quella canzone ho messo a nudo i miei sentimenti e mi ha commosso il modo in cui il pubblico li ha accolti. C'era molta sintonia. Il suo sfogo, dunque, sarebbe dovuto unicamente alla commozione a non, come in un primo momento si era pensato, alla sofferenza dovuta al suo matrimonio finito. Difficile credere però che si tratti solo di questo anche se il recente flirt con Bradley Cooper potrebbe contribuire a dimostrare che la bella Lopez ha ormai dimenticato Marc. | La stella della musica pop Jennifer Lopez ha scelto di ridimensionare la storia secondo cui, solo qualche giorno fa, avrebbe pianto sul palco a causa dell’amore perduto per Marc Anthony e ha deciso di spiegare la sua versione. |
Finora a qualche giorno fa vi abbiamo parlato di lei a proposito della sua musica, proponendovi il testo, il video e la traduzione del suo nuovo singolo, Un-thinkable (I’m Ready), estratto dall’ultimo album The Element of Freedom. Oggi, però, lasciamo da parte le sue doti artistiche per annunciarvi che, sabato 31 luglio, nella romantica Corsica, Alicia Keys ha sposato il suo fidanzato Swizz Beatz. La sposa è tra le protagoniste principali dell’attuale scenario musicale internazionale: i suoi primi tre album – Songs in A Minor, The Diary of Alicia Keys e As I Am – figurano tra i cento dischi più venduti degli anni 2000-2009 negli Stati Uniti e la stessa cantante e pianista è stata nominata, dalla rivista Billboard, l’artista R’n’B del decennio; lo sposo, invece, è un po’ meno noto qui in Italia, ma lo è molto di più oltreoceano. Al secolo Kasseem Dean, Swizz Beatz è rapper e produttore discografico, nato a New York 32 anni fa, da padre giamaicano e madre italo-irlandese. Ha prodotto canzoni per numerose artisti e gruppi famosi, tra cui Mariah Carey, Beyoncé, Busta Rhymes, Jay-Z, Limp Bizkit. Nonostante l’attenzione mediatica sulle nozze fosse scontata, la cerimonia si è invece svolta in un’atmosfera intima, alla presenza soltanto dei nozze dei familiari e degli amici della coppia. Alicia indossava un abito a tunica della stilista americana Vera Wang, particolarmente apprezzata dai personaggi dello show-business – sua anche la mise di un’altra neo-sposa al centro dell’attenzione nelle ultime 48 ore, | La cantante e pianista newyorkese ha sposato il fidanzato sabato 31 luglio, in una cerimonia molto intima davanti ad amici e familiari. |
C'è aria di crisi ad Amici 10 a partire dal primo in classifica, Antonio Mungari. Il ragazzo ha ricevuto per la terza volta un'insufficienza. Se nelle passate volte è stato proprio il televoto ad annullare il voto negativo, adesso lui rinuncia e si mette in gioco. Vuole capire cosa vede il pubblico in lui che i professori e la commissione esterna non vedono. A chi va meglio è a Francesca Nicolì, la quale è stata interrogata sulla Divina Commedia e ha ricevuto la sua sufficienza, ma questo non la stare tranquilla, perché i prof controlleranno il suo comportamento. Purtroppo la cantante che sta vivendo una forte crisi è Giorgia Urrico, la ragazza ha ricevuto un voto negativo dai discografici. Balestra ha commentato così l'esibizione di ‘The best': “Tu spesso cloni il cantante del quale canti la canzone, dovresti invece sforzarti di trovare una tua identità”. Laffranchi ammette che assomiglia troppo a Emma Marrone e le consiglia di tingersi i capelli,di scurirli. La ragazza va su tutte le furie, ammette che sgobba tantissimo, studia continuamente e non accetta di ricevere queste critiche così dure, soprattutto sulla personalità. A confortarla c'è Annalisa Scarrone, che condivide con la compagna il pensiero che nella scuola chi fa le stupidaggini, chi è maleducata o chi fa ridere il pubblico ha più valore di chi, invece, lavoro sodo e cerca di mostrare con serenità le sue doti. In particolare si riferisce alla nuova arrivata Diana del Bufalo: | Giorgia Urrico sta vivendo una crisi perché i discografici l’hanno paragonata ad Emma marrone e lei è sconvolta. |
L'Italvolley maschile saluta le Olimpiadi di Tokyo. La nazionale del C.T. Chicco Blengini è stata sconfitta dall'Argentina di Marcelo Mendez nei quarti di finale del torneo olimpico, arrendendosi al tie break. Ivan Zaytsev e compagni hanno vinto il primo set, poi la selezione sudamericana ha pareggiato il conto e successivamente sorpassato gli azzurri che, giocando un grande quarto set, si sono portati di nuovo in parità. Al tie break, però, l'Argentina ha avuto la meglio, battendo 3-2 l'Italia e qualificandosi alla semifinale del torneo olimpico, dove affronterà la vincente della sfida tra Polonia e Francia. L'Italia è partita meglio degli avversari, concludendo il primo set sul punteggio di 25-21. Il secondo e il terzo, che hanno visto l'affermazione dell'Argentina, sono stati i più equilibrati della partita, visto che i sudamericani hanno avuto la meglio prima 25-23 e poi 25-22. Nel quarto gli azzurri sono rientrati in campo motivati a portare la sfida al tie break e hanno giocato un set eccellente, che non è mai stato in equilibrio, come testimonia il punteggio di 25-14. La formazione di Blengini, però, probabilmente ha dato tutto per riportare la sfida in parità ed è arrivata scarica al momento decisivo, capitolando 15-12 nel tie break che ha assegnato la vittoria all'Argentina. All'Italvolley non sono bastate le ennesime grandi prestazioni di un eterno Osmany Juantorena e di Alessandro Michieletto, autori rispettivamente di 22 e 21 punti. In doppia cifra anche Gianluca Galassi e Luca Vettori, entrambi autori di 10 punti, con il secondo che ha fornito anche una discreta prova a muro. È mancato, invece, il capitano azzurro Ivan Zaytsev. Lo Zar, fortemente condizionato dai problemi al dito e al ginocchio che non gli hanno permesso di disputare un torneo olimpico ai suoi livelli, non è andato oltre gli 8 punti, facendo mancare il proprio apporto. Tra gli argentini, ottime prestazioni da parte di Facundo Conte, Ezequiel Palacios e Bruno Lima, unici tre in doppia cifra tra le fila della nazionale albiceleste. I sudamericani avanzano, così, alle semifinali del torneo di pallavolo maschile alle Olimpiadi di Tokyo e se la vedranno con la vincente della partita tra Polonia e Francia, in programma oggi alle ore 14:30. La semifinale si disputerà giovedì 5 agosto alle ore 6:00. | L’Italia ha perso la sfida contro l’Argentina valida per i quarti di finale del torneo maschile di pallavolo alle Olimpiadi di Tokyo. La squadra di Blengini si è arresa al tie break contro gli uomini di Mendez, perdendo 3-2 un match nel quale si era portata in vantaggio dopo il primo set, per poi essere raggiunta e superata dai sudamericani e ritrovare la parità con un grande quarto set. Il tie break, però, ha consegnato la vittoria all’Argentina. |
Fonti della Difesa rivelano che è stata effettuata la prima missione dei caccia Tornado italiani sulla Libia. Una coppia di Tornado Ids (Interdiction and Strike) impiegati nella missione sarebbe partita dalla base di Trapani Birgi: tali veivoli sono muniti di missili e di armamenti di precisione che consentono di individuare in maniera molto precisa gli obiettivi da colpire. Al momento però non ci sono conferme ufficiali di un avvenuto bombardamento. In direzione Libia, sempre da Trapani, sarebbe dovuto partire anche un caccia F-16 ma, a causa di un'avaria in fase di decollo, il mezzo è stato costretto a restare a terra. La rimozione del caccia dalla pista è durata circa un'ora e mezza. Nonostante la pista utilizzata fosse comune sia alla base che all'aeroporto civile, non si sono registrati disagi al traffico civile. Come annunciato ieri dal Ministro La Russa, i caccia messi a disposizione della Nato sono 12, 8 dei quali sarebbero pronti già da ieri per bombardare la Libia. La prima missione dei Tornado è quindi partita. Adesso sarà interessante capire come si evolverà la situazione politica in Italia, perché tanto le opposizioni quanto la Lega Nord non hanno assolutamente approvato la decisione di Berlusconi di bombardare la Libia. Una decisione che, stando a quanto detto da Bossi, il Presidente del Consiglio avrebbe preso in totale autonomia e senza che il Consiglio dei Ministri avesse mai approvato un provvedimento del genere. | E’ partita la prima missione dei Tornado italiani armati di missili e diretti in Libia. Dalla base di Trapani Birgi sarebbero partita una coppia di Tornado Ids (Interdiction and Strike), muniti di armamenti di precisione. |
La stagione del Borussia Dortmund rischia di trasformarsi in un anno a dir poco transitorio. Malgrado una rosa di qualità e la presenza di uno dei più forti attaccanti in circolazione al momento, Erling Haaland i gialloneri stanno finendo in affanno. Sia in patria dove il campionato ha già sentenziato il giro a vuoto nella corsa per il titolo, dove dopo 27 giornate hanno 43 punti, a -21 dalla vetta e al momento fuori dalla qualificazione alla prossima Champions; sia un Europa dove l'ultima uscita a Manchester con la sconfitta contro il City ha evidenziato un divario quasi imbarazzante con la corazzata di Guardiola. Ad aggiungere sale sulla coda del primo club di Dortmund, c'è anche un gossip che è stato svelato solamente in queste ore e che riguarda l'ennesimo tilt in casa nerogialla: durante il rientro dalla trasferta di Colonia, ci si sarebbe dimenticati di far salire sul pullman il vice capitano della squadra, Matts Hummels, come ha svelato la ‘Bild'. La conferma che il cortocircuito sia quasi totale e oramai ampiamente diffuso all'interno di un club dove i risultati sembrano essere oramai l'ultimo dei problemi. C'è aria pesante, infatti, attorno al Borussia e questo episodio, che fa sorridere i più ma che palesa la difficoltà del club di restare ancorato alla realtà dei fatti ne è l'ultima dimostrazione. L'accaduto risale alla partita di campionato contro il Colonia, disputatasi lo scorso 20 marzo, per il 26° turno di Bundesliga. Il match finì 2-2 e Hummels giocò regolarmente al centro della difesa, per 90 minuti. Poi, la doccia e il rientro a casa, ma con il giocatore rimasto a Colonia senza che nessuno sul pullman si accorgesse subito della sua assenza. | L’episodio è accaduto loscorso 20 marzo in occasione del 26° turno di Bundesliga. Il Borussia ha fatto visita al Colonia (gara finita 2-2) ma sul pullman di ritorno a Dortmund si è dimenticato Hummels, lasciato a piedi. A rivelarlo è stata la Bild che ha voluto così evidenziare lo stato confusionale di un club a rischio eliminazione dall’Europa e al momento fuori dalla qualificazione per la prossima Champions. |
"Se si può immaginare, si può costruire" è il motto della LEGO che anche questo Natale stupisce tutti con un'opera mai vista prima nella storia: l'albero di Natale fatto dai famosi mattoncini più grande del mondo. Si trova a Londra e accoglie i pendolari e visitatori della famosa Stazione di St Pancras con 600.000 mattoncini e 1000 palline LEGO che alla vista di una tale sorpresa natalizia non possono resistere ad un'espressione di stupore sul loro volto. Nel corso di due mesi, e lavorando nelle ore notturne meno trafficate, un team di tecnici è riuscito a costruire l'albero Lego grazie ad una struttura in acciaio di tre tonnellate appositamente progettata. Il Direttore Marketing di Lego®, David Buxbaum, ha dichiarato: "Il marchio Lego® è strettamente legato al gioco e alla creatività; il Natale è un momento di festa e divertimento. Questo magnifico albero di Natale è un fulgido esempio di questi valori e dimostra che con i mattoni Lego® si può lasciare correre la vostra immaginazione e costruire qualsiasi cosa. Ci auguriamo che si adopererà per ricordare alla gente che i giocattoli Lego® sono un regalo di Natale intramontabile.". | Ai viaggiatori che passano dalla Stazione di St Pancras di Londra attende un’incredibile sorpresa: un albero di Natale LEGO così grande da superare ogni record. |
Il bell'attore di Centovetrine Alex Belli è stato ospite a Domenica Live per una bella intervista in cui ha presentato sua moglie Katarina, con la quale si è sposato in Thailandia pochi mesi fa. Viene presentato ironicamente da Barbara D'Urso come un ragazzo “pulito” che si lava tanto e per la gioia del pubblico in studio e da casa partono le immagini delle indimenticabili docce di cui è stato protagonisti sul piccolo schermo. La notizia delle sue nozze ha, secondo la conduttrice, gettato nello sconforto le tante fan: "Ti sei sposato? Qui sono tutte disperate". E dopo aver indagato sul modo in cui si sono conosciuti ricevendo come risposta da Belli: "Come l’ho conosciuta? E’ stata una favola". Katarina, all'insaputa di Alex, gli ha scritto una lettera commovente in cui ha raccontato della felicità e della fortuna di aver conosciuto un uomo con lui: Ti ho sempre cercato, sono la donna più felice del mondo. Ti amo. Katarina Un amore nato durante uno showroom – Subito dopo entra la bionda e bellissima moglie dell'attore di Centovetrine ed entrambi piangono in studio. Raccontano di essersi conosciuti dietro le quinte di uno showroom e Alex Belli l'ha conquistata con un insolito frutto, una mela: L'ho conquistata con una mela. Le scrivo un rebus su una mela e le dico “questo è il mio numero, se vuoi l’altra metà vieni in camerino”. Da lì non ci siamo più lasciati. Un tenero matrimonio in riva al mare. Una proposta di matrimonio particolare – La coppia rivela di soffrire di gelosia reciproca, ma la vivono in maniera positiva e ci scherzano su. La proposta di matrimonio è stata meno "romantica" di quello che si possa credere ma il risultato è stato splendido lo stesso (qui le foto delle nozze della coppia): Sul divano di casa mi ha chiesto di sposarlo, ma è stato un pour parler. Siamo partiti, abbiamo portato con noi due testimoni e ci siamo sposati. "Vogliamo un sacco di figli, mandare avanti la specie" – Alex e Katarina raccontano di avere in progetto di allargare la famiglia ed entrambi sono molto credenti: Vogliamo un sacco di figli, io credo molto nella famiglia, oggi viviamo in un mondo così veloce ma l’unico scopo della nostra vita è fare figli, mandare avanti la specie. | Il bell’attore è stato intervistato insieme a sua moglie Katarina durante la trasmissione “Domenica Live”. La coppia ha raccontato come si sono conosciuti, della forte gelosia reciproca e della grande voglia di allargare la famiglia. |
Quando la passione è incontenibile non c'è nulla che possa fermare i bollenti spiriti di due innamorati, non stupisce quindi che Diletta Leotta e Can Yaman si siano lasciati trascinare dal momento, come dimostrano le foto pubblicate sul settimanale Chi, dove la coppia si scambia baci appassionati e si diverte a scherzare e scambiarsi effusioni a bordo di una lussuosa barca. Baci, risate, abbracci e sguardi innamorati ecco quello che si vede guardando le foto in cui il volto di DAZN e l'attore si concedono momenti di intimità in mezzo al mare, cullati dalle onde e rilassati come una qualsiasi coppia di vacanzieri. I due si trovano in Turchia, terra natia del sex symbol del momento, dove sono avvenute anche le presentazioni ufficiali con la famiglia, con tanto di cena al ristorante e qualcuno aveva avvistato anche una lite. Tra Can e Diletta, quindi, sembra che l'ombra della crisi annunciata qualche mese fa sia completamente scomparsa: tra carezze, effusioni e qualche abbraccio un po' più caloroso, non sembra che ci siano problemi di alcun genere e qualora ci fossero stati, i due abbiano trovato il modo di fare subito pace. | Tra Diletta Leotta e Can Yaman la passione è ormai incontenibile. La coppia, dopo la crisi si mostra più innamorata che mai e, infatti, l’attore e la conduttrice di Dazn si scambiano baci bollenti a largo della Turchia, dove si godono una lunga vacanza insieme, ma non lontano da occhi indiscreti. |
Anche la città di Pechino ha deciso di annullare i festeggiamenti per il Capodanno cinese a causa dell'epidemia del misterioso coronavirus che ha provocato la morte di decine di persone nella provincia dell'Hubei. Nel dare l'annuncio, le autorità locali hanno fatto riferimento a celebrazioni "di ampia portata”. Sempre a Pechino, inoltre, è stata chiusa la Città Proibita di Pechino a causa dei timori per il contagio. La situazione per il nuovo virus, che ha già ucciso un totale di 25 persone stando agli ultimi dati in arrivo dalla Cina, crea allarme e per evitare nuovi contagi Pechino ha preso una decisione sul Capodanno in linea con quella che era stata già presa nei giorni scorsi dalla città di Wuhan, dove è scoppiato il focolaio del virus. Le autorità cinesi hanno anche deciso di rinviare l'uscita al cinema di sette film per via dell'epidemia causata dal nuovo coronavirus. Le pellicole sarebbero dovute uscire nei cinema cinesi durante il Festival di primavera ma essendo le sale spazi circoscritti le autorità hanno giudicato troppo alto il rischio di trasmissione del virus. Sulla base delle conoscenze attuali si sa che il virus cinese 2019-nCoV è passato dai pipistrelli ai serpenti e quindi all’uomo. Oggi è stata isolata la città di Wuhan e anche una seconda città a 60 chilometri di distanza, Huanggang. Intanto, è arrivata la notizia del primo caso di coronavirus a Singapore. Lo riferiscono i media locali, che citano il ministro della Salute, secondo quanto riporta Bloomberg. Il caso, come riporta lo Straits Time, riguarda un uomo di 66 anni di Wuhan, epicentro dell'epidemia, arrivato a Singapore il 20 gennaio scorso. Il figlio di 37 anni è trattato in ospedale come caso sospetto mentre i suoi compagni di viaggio sono in quarantena. Un'altra donna di 53 anni, anch'essa cinese, è risultata positiva ai test preliminari, ancora in attesa di conferma. Proprio a Wuhan, focolaio dell'infezione, sono una ventina gli italiani che si trovano, in città. Lo si apprende da fonti locali. Alcuni sono residenti, altri invece sono lì per studio o per turismo. L'ambasciata d'Italia a Pechino – interpellata al proposito – ha fatto sapere di essere in contatto con tutti i connazionali a Wuhan. L’aeroporto di Dubai, il più grande scalo del Medio Oriente, ha deciso di controllare con gli scanner tutti i passeggeri in arrivo dalla Cina nell'ambito della prevenzione della diffusione del coronavirus. In Italia, i passeggeri arrivati questa mattina a Fiumicino da Wuhan sono passati in un canale sanitario dedicato e a loro sono state applicate le procedure disposte dalle autorità dopo la diffusione del contagio. Stanno tutti bene, secondo quanto ha riferito il direttore sanitario di Aeroporti di Roma. | Pechino ha annullato i festeggiamenti per il Capodanno cinese a causa dell’epidemia del coronavirus. Dopo Wuhan una seconda città, Huanggang, è stata messa in quarantena. Si trova a circa 60 chilometri di distanza da quella ritenuta il focolaio del virus dove sono stati bloccati tutti i trasporti pubblici, i treni e gli aerei. |
La notizia risale a qualche giorno fa, precisamente il 15 febbraio, ma si tratta di una perdita molto sentita dall'altra parte dell'Oceano, essendo il mondo Disney la colonna portante della cultura contemporanea: Dave Smith, saggista e primo archivista della storia dell'azienda, è morto a 78 anni. Personaggio simbolo della Disney, Smith ha scritto diversi libri dedicati proprio all'universo Disney, inclusa l'enciclopedia ufficiale dalla A alla Z di tutto quanto riguardi il mondo della compagnia, ed è stato di fatto uno dei primi responsabili alla catalogazione di cimeli e memorabilia frutto della storia pluridecennale dell'azienda. Assunto dal fratello di Walt Disney, Roy, Dave Smith è stato archivista capo della Disney dal 1970 al 2010. Entrò in azienda quattro anni dopo la morte del fondatore e il suo primo incarico fu quello di catalogare ogni articolo di Walt Disney presso lo studio di Burbank, uno spazio rimasto intatto dopo la sua morte. Nel 2007 Smith è stato nominato Disney Legend, a testimonianza del suo ruolo cruciale per la storia dell'azienda ed ha continuato a lavorare come consulente per Disney. Una vera e propria colonna, enciclopedia umana di un'azienda che ha segnato e continuare a segnare inesorabilmente l'immaginario di diverse generazioni. A ricordarlo e commemorarlo ci ha pensato il CEO Disney Bob Iger, che ha ha commentato così la scomparsa di Dave Smith: | Si è spenta a 78 anni una leggenda della Disney. Dave Smith è stato il primo archivista dell’azienda, assunto quattro anni dopo la morte di Walt Disney per catalogare i documenti e articoli del suo ufficio. Scrisse molti libri dedicati alla storia della compagnia, compresa un’enciclopedia dalla A alla Z di tutto l’universo Disney. |
Sono 365 i nuovi positivi al Coronavirus in Campania: lo ha comunicato l'Unità di Crisi della Regione Campania, nel consueto bollettino quotidiano sull'andamento epidemiologico. I test effettuati sono 17.394, cifra che però comprende sia i tamponi molecolari sia i tamponi rapidi antigenici. I decessi sono invece 8: di questi, sette riguardano le ultime 48 ore, mentre un altro è stato aggiunto solo oggi ma era già deceduto nelle settimane scorse. Resta invece stabile il dato sui posti letto occupati negli ospedali: 306 i ricoverati totali a causa dell'infezione da Covid-19 in Campania. Di questi, 15 si trovano nei reparti di terapia intensiva, altri 291 sono invece in quelli di degenza ordinaria. Questo infine il report posti letto su base regionale: (**) Posti letto Covid e Offerta privata. | Sono 365 i nuovi positivi al Coronavirus in Campania nelle ultime 24 ore: lo ha comunicato la Regione Campania nel consueto bollettino giornaliero. Altri otto i morti, sette dei quali nelle ultime 48 ore. Restano stabili i posti letti occupati negli ospedali: 306 ricoverati nei Covid Hospital della Campania. |
Arrivano dal Senegal, dal Burundi, dalla Nigeria, dal Camerun e dal Marocco. Hanno superato pregiudizi, difficoltà economiche, rifiuti di ogni tipo inseguendo il sogno di lavorare nella moda, un settore esclusivo per definizione. Sono loro il futuro (anzi, il presente) del Made in Italy: Gisèle Claudia Ntsama, Frida Kiza, Mokodu Fall, Karim Daoudi e Joy Meribe. Riflettono il rapido cambiamento sociale del nostro Paese, sempre più multiculturale. Camera Moda li sostiene attraverso l'evento "We Are Made In Italy", in calendario il prossimo 24 febbraio, durante la Milano Fashion Week. "La multiculturalità in Italia è un fatto che non si può ignorare – spiega la designer Stella Jean, ideatrice dell'evento insieme al collega Edward Buchanan e a Michelle Ngomo – Non è possibile farcire copertine e passerelle con modelle nere e poi dietro le quinte avere strutture completamente bianche. È un'ipocrisia". L'evento è sostenuto dal collettivo "Black Lives Matter in Italian Fashion". Intervistati da Fanpage.it, i "Fab Five" della moda multiculturale hanno raccontato la loro storia e i loro progetti per il futuro. I "Fab Five", come sono già stati ribattezzati, sono stati scoperti da Michelle Ngonmo, fondatrice dell'Afro Fashion Week. Una è Fabiola Manirakiza, la cui vita è stata un ponte tra due mondi: il Burundi, il suo Paese d'origine, e le Marche, terra d'adozione. Nel 2016 ha fondato il brand Frida Kiza (il cui nome omaggia Frida Kahlo) che ora vuole far diventare globale. Joy Meribe invece è nata in Nigeria, ha una laurea in Lingue ed è specializzata in mediazione culturale e linguistica: la sua passione per la moda l'ha spinta a frequentare una scuola apposita mentre faceva un altro lavoro. Nel 2017 ha fondato il brand che porta il suo nome e che lei definisce "Afropolitan Made in Italy". Pape Macodou Fall al contrario non ha cominciato dalla moda: figlio di diplomatici senegalesi, ha esordito come vignettista e poi si è dedicato con successo al cinema e alla pittura. La virata verso la moda è arrivata nel 2017: dopo l’incontro con Michelle Ngonmo ha disegnato la sua prima collezione. Claudia Gisele Nstama invece ama la moda da sempre: è nata in Camerun, ma ha studiato a Bologna e poi a Strasburgo. "Mi mantenevo facendo i lavori più umili per potermi permettere gli approfondimenti che mi appassionano da sempre nel mondo tessile". Oggi crea capi di alta moda tessendo la canapa a mano: la sua ispirazione non viene dall'Africa ma dal lontano Oriente, dal lavoro di stilisti come Watanabe e Yamamoto. Il mondo di Karim Daoudi invece, sono le scarpe: nato in Marocco ma cresciuto a San Mauro Pascoli, con le sue creazioni ha vinto il concorso per giovani stilisti di Federmoda Roma e ha partecipato al "The One" di Milano. Il movimento Black Lives Matter è esploso negli Stati Uniti, ma le proteste si sono allargate a macchia d'olio in tutto il mondo. In Italia è nato il "Black Lives Matter In Italian Fashion", per denunciare episodi di razzismo e chiedere una maggiore visibilità. "Il mondo della moda è all'avanguardia per sua natura. Per questo ci stupisce che una parte di questo settore sia così conservatrice, così attaccata allo status quo – spiega la stilista Stella Jean a Fanpage.it – Il nostro percorso non è stato facile, abbiamo ricevuto molte minacce e tentativi di boicottaggio, anche da predica tolleranza e inclusione". Da qui è nato l'evento "We Are Made In Italy", che ha fatto il suo debutto ufficiale alla Fashion Week dello scorso settembre: un vero e proprio cambiamento strutturale dall'interno. La multiculturalità infatti non deve essere una strategia di marketing per vendere di più mostrandosi "politicamente corretti", ma una pratica quotidiana. Per i cinque stilisti emergenti è stata l'occasione di una vita: sentirsi ufficialmente parte del sistema, entrare nel cuore della Fashion Week con il riconoscimento ufficiale di Camera Moda. "La mia vita è letteralmente cambiata – racconta Joy Meribe – sono passata dal sentirmi messa all’angolo ogni volta, anzi dal sentirmi invisibile, all'essere finalmente visibile. Questo può capirlo solo chi vive la mia realtà". Quello che è necessario, spiega Stella Jean, è la meritocrazia: il talento deve venire prima del colore della pelle. Specialmente in un Paese come l'Italia che è nato da incontri (e scontri) tra popolazioni diverse, che ha conosciuto emigrazione e immigrazione. "Questo progetto vuole puntare sulla ricchezza che ha l’Italia – conferma Claudia Gisele Nstama – è un Paese multiculturale e bisogna capire che anche noi contribuiamo al suo sviluppo". | Alla Milano Fashion Week arrivano cinque giovani designer di talento che hanno le proprie radici in Africa ma stanno costruendo un solido futuro in Italia. Sono il riflesso di un Paese che cambia velocemente, dove la multiculturalità è una realtà quotidiana e non solo un’idea astratta: “Anche noi contribuiamo allo sviluppo del Paese”. Ecco le loro storie. |
Inutile dire che i riflettori dell'Isola dei famosi, sono tutti puntati su Alex Belli e Cristina Buccino. Nei giorni scorsi Valerio Scanu ha rimproverato la ragazza, accusandola di essere troppo affettuosa con l'attore di CentoVetrine, che dal canto suo è felicemente sposato. La moglie, Katarina Raniakova, ha dichiarato di recente di non essere gelosa del rapporto che il compagno ha con la showgirl. È convinta che la donna gli stia vicino solo perché lo vede come una guida: "Ho notato che la gente sull’Isola comincia a litigare e siccome lui è una persona estremamente pacifica, si sente in dovere di far star bene tutti e di rimettere le cose a posto. Non sono gelosa. Tutti hanno visto il disegno che ha fatto nella sabbia con il simbolo dell’infinito dedicato a me. Stiamo progettando tante cose insieme, prima fra tutte, una nuova casa, più grande e più bella, che sorge in un’ex area industriale, che sarà pronta per il suo ritorno dall’Isola. Non credo che Alex voglia rovinare tutto…". Alex Belli, intanto, si è aggiudicato la prova leader che consisteva nel trasportare lungo il fiume, una cassa pesante un terzo del peso del naufrago a cui veniva destinata. L'attore è riuscito ad uscirne vincitore e ha commentato: “Essere leader è una posizione scomodissima, non so se serve, ma serve qualcuno che metta ordine”. Alla sua voglia di fare, però, si è contrapposta la reazione di Rocco Siffredi che ha dichiarato: “Se fa troppo il leader con me sbaglia strada”. | All’Isola dei famosi, Alex Belli si è aggiudicato la prova leader. Quando è tornato sulla spiaggia ha ricevuto il calorosissimo benvenuto di Cristina Buccino, che gli è saltata addosso e si è avvinghiata a lui. |
Una troupe televisiva del Corriere della Sera è stata aggredita oggi in Val di Susa intono alle 12 nei pressi di Chianocco, come riferisce lo stesso giornale. I due operatori, che trasmettono in diretta gli avvenimenti della zona e le proteste del movimento no tav contro la ferrovia alta velocità Torino Lione, secondo la ricostruzione fatta da quotidiano, sono stati circondati e minacciati da un gruppo di qualche decina di persone. L'auto su cui viaggiavano i due giornalisti è stata fermata e, sotto minaccia, ai due è stato intimato di consegnare tutta la strumentazione video e i telefoni, che poi sono stati danneggiati, e infine prima di allontanarsi il gruppo ha tagliato le ruote dell'auto. I due operatori aggrediti sono gli stessi che hanno girato il video diffuso ieri – Non si capisce se l'aggressione sia un'intimidazione dopo la diffusione del video in cui un manifestante affrontava con ingiurie un Carabiniere in assetto antisommossa, oppure uno scambio di persona. I due aggrediti, infatti, sono proprio gli autori del filmato diffuso ieri e che ha scatenato molte polemiche. La tensione nella zona resta comunque altissima con blocchi stradali che ormai vanno avanti da giorni e il continuo movimento di gruppi di manifestanti e Forze dell'ordine che si spostano da un punto all'altro della valle. Lo svincolo di Chianocco dell'autostrada Torino-Bardonecchia resta ancora bloccato mentre altri presidi stanno bloccando altre arterie stradali della zona e alcune fermate ferroviarie. Anche altri giornalisti sono stati minacciati – La giornata non è iniziata nel migliore dei modi con le notizie di alcuni incendi ai danni di auto dei manifestanti nella notte, che hanno esasperato ancora di più gli animi e che inevitabilmente si ripercuote anche sul lavoro dei giornalisti. Nella tensione generale e nella confusione che regna sul posto, infatti, ne hanno fatto le spese diversi giornalisti che stanno documentando gli accadimenti e che hanno subito minacce. Per quanto riguarda i due operatori del Corriere tv è in programma un loro incontro con uno dei leader del movimento no tav, Alberto Perino, per tentare di ricostruire i fatti e trovare i responsabili. Encomio solenne al Carabiniere del video – Intanto solidarietà da gran parte del mondo politico è arrivata al Carabiniere protagonista del video girato dai due operatori del Corriere. La capogruppo del Pd al Senato Anna Finocchiaro ha chiesto di "poter stringere la mano in segno di solidarietà e di ringraziamento al carabiniere", mentre il segretario del Pdl Alfano ha elogiato il gesto del militare che "ha fatto il proprio dovere fino in fondo per tenere alto l'onore e la dignità del popolo italiano e delle sue istituzioni". Il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli, ha conferito al giovane carabiniere un formale encomio solenne "per la fermezza e la compostezza professionale dimostrate" annunciando la decisione direttamente al militare in una telefonata. | I due operatori di Corriere Tv che ieri hanno diffuso il video in cui un manifestante affrontava un carabiniere sono stati minacciati e aggrediti da un gruppo di persone che hanno bloccato la loro auto e hanno distrutto i loro strumenti. Al militare intanto è stato conferito un encomio solenne per la professionalità con cui ha affrontato la situazione. |
A Vienna tutto è pronto per la nuova edizione dell'"Eurovision Song Contest", il prestigioso concorso musicale europeo che, grazie alla vittoria di Conchita Wurst lo scorso anno, è divenuto simbolo di lotta ai pregiudizi in favore della diversità. Proprio in onore della cantante drag queen, l'ultima in ordine di tempo a conquistare il primo premio, l'edizione 2015 si terrà nella sua Austria il 19, 21 e 23 maggio 2015 e vedrà la stessa Conchita nei panni di co-conduttrice delle serate. La capitale si prepara così ad accogliere artisti da tutta Europa e, in occasione dell'evento, mette in atto un'iniziativa a dir poco lodevole. I semafori della città sono stati modificati e, al posto del classico e anonimo omino verde e rosso, sono spuntate delle coppie gay che si tengono per mano: figurine maschili e femminili stilizzate, con tanto di cuoricino, per rappresentare il sostegno di un'intera metropoli verso una cultura libera dall'omofobia e dal pregiudizio. Apertura e attenzione alla sicurezza stradale sono le linee guida della bella idea del sindaco viennese, che ha inoltre specificato come l'Eurovision Contest 2015 è una manifestazione green ed ecosostenibile, "in cui vengono impiegate risorse nel rispetto della natura e in cui sono proposti prodotti regionali e sostenibili". | In attesa della 60esima edizione dell’Eurovision Song Contest, Vienna, la città ospitante, rende omaggio alla tolleranza e alla diversità con dei simpatici semafori modificati che ritraggono coppie gay al posto dei classici omini. La manifestazione si terrà il 19, 21 e 23 maggio 2015. A rappresentare l’Italia sarà Il Volo. |
Cecilia Rodriguez ha rilasciato un'intervista al settimanale Stop, nel corso della quale ha chiarito il rapporto che Stefano De Martino ha con la famiglia Rodriguez, dopo la separazione da Belén: "Belen è allegra, sta bene. Stefano è sempre il padre di Santi. È così che chiamiamo il piccolo Santiago. Quindi, nonostante la separazione, rimane uno di famiglia". In fondo, nei mesi scorsi, la stessa showgirl argentina aveva giustificato i like alle foto dell'ex marito spiegando che, qualunque cosa accada, lui resterà sempre il padre di suo figlio: "Lui è il padre di mio figlio e sarà così per sempre, ho messo un like perché c’è sulla mia home, così come metto like a tutte le altre persone che seguo. Ma non c’è nessun tipo di messaggio, né nascosto, né di niente, perché devo essere fraintesa?". Cecilia Rodriguez è orgogliosissima del suo nipotino e svela di parlare con lui come se fosse già adulto: "Mio nipote è un bambino molto solare e sveglio. Ed è nato in un ambiente molto stimolante. Potrà sembrare strano, ma con lui si possono fare già dei discorsi come se fosse adulto". Intanto, l'ex naufraga dell'Isola dei famosi sembra essere sempre più vicina al grande passo con Francesco Monte, anche se preferisce fare le cose con calma. Nei mesi scorsi la coppia ha dichiarato al settimanale Chi: | La sorella di Belén ha chiarito il rapporto che intercorre tra Stefano De Martino e il clan Rodriguez. Nonostante la separazione, il ballerino resta il padre di Santiago e dunque, è considerato ancora un membro della famiglia. |
La procura di Pisa ipotizza il reato di istigazione al suicidio nel fascicolo aperto sulla morte di Francesco Pantaleo, il ventitreenne di Marsala (Trapani), studente universitario a Pisa, trovato carbonizzato il 25 luglio scorso. Tra gli accertamenti tecnici, oltre all'autopsia che è in programma domani, vengono incaricate anche indagini specialistiche sul web e sui dispositivi elettronici in possesso del giovane. Domani la procura affiderà a un consulente tecnico anche l'incarico di eseguire la copia forense dei dati contenuti nel pc portatile (dal quale lo studente ha cancellato tutti i files) e nello smartphone. La procura inoltre chiederà ai consulenti di scandagliare soprattutto la navigazione sul web e anche le chat di un videogioco di combattimento con il quale il 23enne giocava online molto spesso. Il gioco è stato rimosso dal computer. Per il momento resta un giallo la morte di Francesco Pantaleo, identificato grazie alla prova del Dna dopo che il suo cadavere carbonizzato era stato ritrovato in un campo a San Giuliano Terme, a pochi chilometri dall'abitazione dove il giovane viveva con due coinquilini. Lo studente, iscritto al corso di laurea di Ingegneria informatica a Pisa, risultava scomparso da sabato 24 luglio. Nella sua abitazione il giovane, che potrebbe avere avuto dei problemi all'università che gli avrebbero fatto ritardare il conseguimento della laurea, ha lasciato tutti i suoi effetti personali prima di allontanarsi: il cellulare, disattivando pure il dispositivo di geolocalizzazione, il computer da cui aveva cancellato tutto, il portafoglio, il bancomat e anche gli occhiali da vista. | La procura di Pisa ipotizza il reato di istigazione al suicidio nel fascicolo aperto sulla morte di Francesco Pantaleo, il 23enne di Marsala trovato carbonizzato nelle campagne di Pisa il 25 luglio scorso. Tra gli accertamenti tecnici, oltre all’autopsia, vengono incaricate anche indagini specialistiche sul web e sui dispositivi elettronici in possesso dello studente universitario. |
Nella provincia canadese dell'Alberta è stato diagnosticato il primo caso di una rara forma di influenza prodotta dal virus A H1N2, un sottotipo del virus dell'influenza A. Questo patogeno circola normalmente nei suini del Nord America, ma in rarissime occasioni può compiere il cosiddetto “spillover”, il salto di specie da animale a uomo, diventando una zoonosi. La variante così ottenuta prende il nome di H1N2v. A partire dal 2005, nei Paesi del Nord America sono noti soltanto una trentina di casi di influenza prodotta da questo specifico virus, la quasi totalità dei quali (24) verificatisi negli Stati Uniti. Un paio sono stati registrati anche in Brasile (che è in Sud America), e ora c'è anche il primo caso osservato in Canada. Come affermato in un comunicato stampa pubblicato sul sito ufficiale del governo dell'Alberta, sembra trattarsi di un caso isolato e al momento “non vi è alcun aumento del rischio” per i cittadini della provincia canadese. La diagnosi è stata effettuata attorno alla metà di ottobre, quando un paziente si è presentato in ospedale con i sintomi tipici di un'influenza. Tosse, febbre, brividi e simili, tutti manifestati in forma lieve. Poiché stiamo vivendo la pandemia di COVID-19, l'infezione provocata dal coronavirus SARS-CoV-2, il paziente ha immaginato di essere stato contagiato dal patogeno emerso in Cina, tuttavia gli esami di laboratorio hanno confermato la rara infezione. Il paziente si è ripreso rapidamente ed è già guarito. Le autorità sanitarie e l'Alberta Agriculture and Forestry hanno avviato un'indagine ad hoc sia per capire dove il paziente abbia contratto il virus sia per sapere se possa essere stato diffuso ad altre persone. Fortunatamente si tratta di un patogeno che non avrebbe facilità a trasmettersi tra uomo e uomo, così come a compiere il salto di specie dai suini, come dimostrano i pochissimi casi registrati negli ultimi cinque anni. L'ufficiale medico Deena Hinshaw e il veterinario Keith Lehman ha inoltre sottolineato che l'H1N2 “non è una malattia legata al cibo”. Non può infatti essere trasmessa attraverso la carne di maiale o altri prodotti derivati dai suini. “Non vi è alcun rischio associato al consumo di carne di maiale”, hanno ribadito nel comunicato stampa. L'H1N2 è un virus respiratorio che si può contrarre entrando in contatto diretto o indiretto con le goccioline prodotte dagli animali infatti. | Un paziente recatosi in un ospedale della provincia dell’Alberta (Canada) con sintomi influenzali è stato contagiato da un raro sottotipo di virus dell’influenza A, l’H1N2v, che circola normalmente nei suini del Nord America. Non è noto come l’uomo si sia infettato e se abbia esposto all’infezione altre persone. |
È terminato con un totale di 1.128.000 spettatori (share del 5%) il concertone del Primo Maggio che ieri ha occupato 9 ore della programmazione di Rai Tre, ospitando uno show che ha visto salire sul palco di San Giovanni in Laterano di Roma una line up d'eccezione con i migliori nomi del panorama alternativo italiano, con qualche ospite internazionale d'eccezione, come gli Editors e i Public Service Broadcasting (la cui esibizione in diretta è stata interrotta prima della fine). Davanti a migliaia di persone si sono esibiti, tra gli altri, Motta, Le Luci della centrale elettrica, Levante, Marina Rei, Teresa De Sio, Brunori Sas, Francesco Gabbani ed Edoardo Bennato che è salito sul palco nella parte andata in onda in prima serata, quando alcuni cantanti si sono esibiti in quattro canzoni invece di tre. E proprio sul numero di canzoni mandate in diretta e interruzioni non annunciate che ha preso il la una polemica lanciata dal cantante napoletano a cui è stata interrotta a metà la quarta canzone in scaletta, "Meno male che c'è Nerone", al punto da far ipotizzare, all'artista, anche la possibilità di una censura, come si legge in un comunicato stampa postato anche sui social del cantante: Questa sera Rai Tre ha trasmesso in diretta da Roma il concerto del primo maggio. Edoardo Bennato aveva in scaletta quattro brani ma durante l’esecuzione dell’ultimo brano, “Meno male che adesso non c’è Nerone”, la Rai ha deciso di interrompere in modo brutale la trasmissione, mandando in onda la pubblicità e riservando un trattamento inaccettabile a Edoardo, alla sua band e ai telespettatori. A questo punto ci chiediamo il motivo: disguido, disorganizzazione o, magari, censura? La canzone fa parte di "Io che non sono l'imperatore", terzo album di Bennato ed ha un testo molto politico, su sonorità rock ‘n roll à la Jerry Lee Lewis, in cui, prendendo come esempio la figura dell'Imperatore romano, Bennato criticava la politica di quegli anni, cantando, ad esempio: "Però in fondo ci sapeva fare e per distrarli dalle cose serie ogni domenica li mandava in ferie tutti allo stadio a farli divertire". | Durante l’esibizione per il concerto del Primo Maggio, l’esibizione di Edoardo Bennato è stata interrotta mentre cantava “Meno male che c’è Nerone”. Una scelta che non è piaciuta al cantante che si è chiesto se non sia stato vittima di censura. |
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