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Mistero in un'abitazione di Pavia, dove nella serata dello scorso venerdì un uomo di 46 anni è stato trovato morto in circostanze poco chiare. La vittima è un cittadino ucraino regolarmente residente in città: è stato trovato con un coltello conficcato nel petto dagli investigatori della squadra mobile nel suo appartamento in via Bricchetti. In casa non c'erano segni di effrazione, anche se i sanitari del bagno, stando a quanto ha raccontato il quotidiano "Il Giorno" che ha riportato la notizia, erano rotti. Il medico legale ha trovato alcune ferite dietro la testa della vittima, anche se sul corpo non c'erano quei segni normalmente associati a tentativi di difesa durante le aggressioni. Per chiarire cause e circostanze della morte il magistrato di turno ha quindi disposto l'autopsia, dalla quale si aspettano risposte ai tanti interrogativi che restano aperti.
Un uomo di 46 anni è stato trovato morto in circostanze misteriose a Pavia. La polizia lo ha trovato all’interno del suo appartamento, con un coltello conficcato nel petto. Il 46enne era in cura per una dipendenza dall’alcol ed era depresso, ma il suicidio è solo una delle ipotesi prese in carico dalla polizia. Per chiarire il mistero è stata disposta l’autopsia.
Evan Lo Piccolo, il bambino di 21 mesi morto lunedì dopo essere stato trasportato all'ospedale Maggiore di Modica e per il quale la madre Letizia Spatola, 23 anni, e il suo nuovo compagno Salvatore Blanco, 30 anni, sono in stato di fermo per i reati di maltrattamenti in famiglia e omicidio in concorso, aveva subito anche in altre occasioni abusi e violenze, tanto che per tre volte negli ultimi mesi ha avuto bisogno delle cure dei medici del pronto soccorso per lividi, bruciature e perfino per una frattura: il 27 maggio, il 12 giugno e il 6 luglio il piccolo è stato trasportato in ospedale e in due di questi tre casi la madre l'aveva persino abbandonato allontanandosi dal nosocomio. Il 27 maggio – come ricorda La Stampa – Letizia Spatola e Salvatore Blanco hanno accompagnato il bambino all'ospedale di Noto; a Evan i medici diagnosticano la frattura scomposta del femore destro, con tumefazioni all'anca e al ginocchio. Il 12 giugno – dopo soli 15 giorni – il bimbo viene riportato in ospedale dalla madre perché le ferite si sono infettate ed ha bisogno di nuove cure; in quel caso, tuttavia, anziché stare accanto al figlio la donna si allontana volontariamente dal pronto soccorso. La stessa cosa avviene il 6 luglio, quando Evan per la terza volta in poche settimane viene accompagnato in ospedale; in questo caso i medici gli rilevano "la frattura della clavicola sinistra", annotando ancora una volta come la signora Spatola lasciò l'ospedale "allontanandosi volontariamente".
Prima di venire ucciso dalla madre e dal suo compagno, il piccolo Evan – 21 mesi – ha subito a lungo maltrattamenti ed è entrato e uscito dagli ospedali innumerevoli volte: il 27 maggio, il 12 giugno e il 6 luglio il bimbo è stato portato al pronto soccorso e in due casi la mamma ha anche tentato di abbandonarlo.
Federico Lauri, meglio conosciuto come Federico Fashion Style, è uno dei parrucchieri di maggiore successo degli ultimi tempi. Dopo essere diventato protagonista della trasmissione di Real Time, "Il salone delle meraviglie", tutte vogliono che a curare la loro acconciatura sia lui, dando prova del fatto che ha talento da vendere. Anche le star sembrano non poter fare a meno delle sue mani "fatate" e dei suoi trattamenti originali, tanto che sono moltissime quelle che si affidano solo al suo tocco esperto per cambiare look: ecco chi sono quelle che fanno più spesso visita al salone delle meraviglie. Si chiama Federico Lauri ed è ormai considerato il parrucchiere più amato dalle star. Ha debuttato nel mondo dell'hairstyle da giovanissimo, è riuscito ad aprire un locale tutto suo ad Anzio e da allora è stato capace di costruire un vero e proprio impero. Ha infatti un salone a Roma, è diventato protagonista di un programma di Real Time, "Il salone delle meraviglie", e di recente ha aperto anche a Milano, realizzando uno dei suoi più grandi sogni. Cosa lo rende così tanto richiesto? Oltre al suo talento e alla sua capacità di interpretare alla perfezione i desideri delle clienti, anche i trattamenti originali che propone come le schiariture con i palloncini a elio e le tinture a base di Nutella. Non sembra un caso, dunque, che sia lunghissima la lista delle star che si è rivolta a lui per cambiare look. Tra le prime c'è stata Valeria Marini, seguita da Alba Parietti, Aida Yespica, Raffaella Mennoia, Arisa, Paola Turci, Tina Cipollari, Manuela Arcuri. Federico ha inoltre lavorato più volte al Festival di Sanremo, firmando i look di alcune delle cantanti e delle ospiti speciali della nota manifestazione canora come ad esempio quello di Rocío Morales. Come non fare riferimento, poi, a Nina Moric, Guendalina Canessa o Giulia De Lellis, alcune delle clienti più assidue? Insomma, a quanto pare le celebrities italiane vanno matte per il suo stile e, ogni volta che vogliono aggiungere un tocco di novità alla loro immagine, non possono fare a meno di rivolgersi proprio a lui.
Federico Fashion Style è il parrucchiere più famoso degli ultimi tempi, diventato richiestissimo tra le star. Giulia De Lellis, Nina Moric, Arisa: ecco tutte quelle che si sono rivolte a lui per cambiare look.
Creati in laboratorio i primi bambini geneticamente modificati, due gemelline cinesi – chiamate Lulu e Nana per proteggerne la privacy – che a detta degli scienziati sono in grado di resistere alle infezioni del virus dell'HIV, responsabile dell'AIDS. Ad annunciarlo il genetista cinese He Jiankui della Southern University of Science and Technology di Shenzhen con un video su youtube. Presenterà i dettagli sul lavoro del suo team di ricercatori in seno alla conferenza internazionale sull'editing genetico, che prenderà il via ad Hong Kong martedì 27 novembre. Jiankui, che si è laureato alla prestigiosa università americana di Stanford prima di tornare in Cina, ha utilizzato la controversa tecnica del “taglia e cuci” genetico chiamata CRISPR/Cas9. La procedura è vietata sugli embrioni umani in quasi tutto il mondo, non solo per ragioni etiche, ma anche in virtù dei seri rischi che essa comporta. Il principale è rappresentato dalle cosiddette mutazioni off-target, alterazioni nel genoma che si sviluppano in sedi differenti (e imprevedibili) da quelle in cui “tagliano e cuciono” gli scienziati. Nonostante ciò, Jiankui ha sottolineato che le bimbe stanno bene: “Due bellissime bambine cinesi, di nome Lulu e Nana, sono venute al mondo piangendo e in salute come tutti gli altri bambini poche settimane fa. Le piccole sono a casa ora”, ha sottolineato con orgoglio lo scienziato. Jiankui e i colleghi hanno ingegnerizzato gli embrioni di sette coppie, dai quali sono nate soltanto Lulu e Nana attraverso la fecondazione in vitro. Normalmente si parla di CRISPR/Cas9 come una tecnica rivoluzionaria potenzialmente in grado di debellare sul nascere malattie genetiche gravi intervenendo sugli embrioni, ma in questo primo caso di "bimbi OGM" l'editing genetico è stato sfruttato per prevenire infezioni dal virus dell'HIV. Il padre delle piccole, chiamato con lo pseudonimo Mark, è infatti sieropositivo, e assieme alla moglie Grace ha deciso di intraprendere questo percorso di ricerca per proteggere i figli dalla temuta infezione. Non da quella trasmissibile attraverso la gravidanza, un rischio evitabile con altri percorsi, ma dal contagio nel corso della loro vita.
Lo scienziato cinese He Jiankui della Southern University of Science and Technology di Shenzhen ha annunciato su youtube che sono nati i primi bambini geneticamente modificati al mondo. Si tratta di due gemelline modificate per resistere al virus dell’HIV, quello responsabile dell’AIDS. I dettagli verranno presentati durante una conferenza internazionale.
Ancora un colpo di scena al Grande Fratello 10. Sembra, infatti, che le liti e i baci appassionati non siano più sufficienti per sollevare gli ascolti del programma, ecco perchè il GF avrebbe intenzione di giocarsi un vero asso nella manica. Da indiscrezioni pare infatti che lunedì prossimo, nel corso della diretta, dovrebbe entrare un nuovo concorrente, anzi una nuova concorrente tutto pepe. Cosa c'è di eclatante? Niente, se non fosse che il nome designato è quello di Sarah Nile, ex-coniglietta della versione italiana di Playboy. Le voci, circa l'ingresso di un "vip" nella casa, circolavano già da qualche tempo e a fomentarle è stato proprio l'opinionista del programma, Alfonso Signorini, che ha anticipato l'evento nel corso della trasmissione Verissimo. Per un pò si era discusso sull'identità del super-concorrente e oltre al nome della Nile si era fatto anche quello di Cristina Del Basso, Laura Drzewicka e di Cecilia Rodriguez, sorella della celebre Belen. A quanto pare però a fare il suo ingresso nella casa sarà proprio la ex-coniglietta. L'intenzione degli autori del programma è abbastanza chiara, quella di creare una sorta di anti-Veronica e rimescolare le carte, in quanto la bella Sarah ha davvero fascino da vendere. Staremo a vedere quale sarà l'effetto prodotto, se i maschietti della casa rivolgeranno le loro attenzioni alla nuova arrivata o rimarranno fedeli alla "gatta morta" che ha sconvolto tutti gli equilibri della casa. Di sicuro adesso non ci sarà una rincorsa verso un unico letto e le amicizie rimarrano più sicure.
Nuovo ingresso nella casa del Grande Fratello. Ad entrare durante la diretta di lunedì potrebbe essere Sarah Nile, ex-coniglietta di Playboy.
La scarlattina è una malattia infettiva che si riconosce da piccole macchioline rossastre che compaiono sulla pelle e che è tipica prevalentemente dei bambini, ma può colpire anche gli adulti. Vediamo insieme cos’è la scarlattina, quali sono i sintomi e le cause e come si cura. Quando parliamo di scarlattina ci riferiamo ad una malattia infettiva che colpisce prevalentemente i bambini, ma che può riguardare anche gli adulti. La scarlattina è detta esantematica poiché si presenta con caratteristiche macchioline rossastre sulla pelle. I sintomi tipici della scarlattina sono mal di gola, mal di testa, malessere e febbre oltre i 38°C, a cui si aggiunge l’ingrossamento dei linfonodi del collo. Solo successivamente a questi sintomi, sulla pelle del paziente compaiono le tipiche macchioline rosse, oltre ad arrossamento del viso e colorazione della lingua che sembra una fragola. L’esantema tipico della scarlattina, cioè le macchioline rosse, compare prima di tutto a livello toracico, sulla schiena e sulla pancia, successivamente raggiunge braccia e gambe. La macchioline rosse della scarlattina tipicamente ‘scompaiono’ se vi si preme un dito sopra, per poi riapparire una volta che lo togliamo. La pelle è ruvida al tatto e, per quanto riguarda la lingua, su di essa può comparire una fatica bianca coprente. Una volta scomparsa la patina, la lingua resta rossa e gonfia. La scarlattina è una malattia infettiva curabile con antibiotici, sotto prescrizione medica, da assumere per un ciclo completo. A questa terapia, si associano riposo e molti liquidi, ed eventuali farmaci per contenere la febbre. Dalla scarlattina si guarisce generalmente nel giro di una settimana. La scarlattina è contagiosa dal momento in cui compaiono i primi sintomi fino a 24 ore dopo l’assunzione del primo antibiotico, se non ci si cura invece è contagiosa per 2/3 settimane. Visto l’alto rischio contagio, bisognerebbe evitare il contatto con la persona malata, che quindi non deve andare a scuola o al lavoro fino alle 24 ore dopo l’inizio della terapia antibiotica. Il contagio della scarlattina avviene per via aerea, basta un colpo di tosse o uno starnuto perché le microgocce espulse raggiungano altre persone. Per ridurre il rischio contagio, il consiglio è quello di lavarsi spesso le mani con acqua e sapone ed evitare di condividere oggetti di qualsiasi tipo con i pazienti. La scarlattina è provocata dall’infezione di un batterio, lo streptococco beta-emolitico di gruppo A.
La scarlattina è una malattia infettiva che colpisce principalmente i bambini, ma può riguardare anche gli adulti. La scarlattina si presenta con sintomi come febbre alta, mal di testa e gola ai quali si associano le tipiche macchioline rossastre che compaiono su tutto il corpo. Ecco cosa c’è da sapere sulla scarlattina: sintomi, cause, cura, prevenzione e rischi.
A volte delle piccole imperfezioni possono essere considerate da alcuni come un difetto: nel caso del viso per esempio, alcune forme sono spesso considerate imperfette. È il caso del viso lungo per esempio, che viene sovente camuffato con tagli, frange e make up per apparire più proporzionato. Alcune star per esempio, sanno bene di non avere un viso perfetto: tra di loro c'è Sarah Jessica Parker che però non fa nulla per camuffare la sua forma del viso. L'attrice infatti ha sempre portato i capelli lunghi con la scriminatura centrale, un look non troppo adatto a chi ha il viso lungo. Kristen Stewart oltre ad avere il viso più lungo del normale ha anche un mento piuttosto importante, ma non ha rinunciato a un taglio corto e sbarazzino. Sandra Oh invece, ha dei lineamenti molto regolari che ricordano l'ovale perfetto ma il suo volto è un po' più lungo del normale. Volto piuttosto irregolare anche quello di Teri Hatcher: per l'attrice l'hair styling con ciuffo riesce a nascondere una parte del viso e a farlo apparire più regolare.
Anche le star non sono perfette e tra di loro c’è chi fa del proprio difetto un punto di forza: ecco tutte le star con il viso lungo.
Inesistenza dell'ascensore nel condominio L'art. 1117 cc indica l'ascensore tra i beni che si presumono condominiali , l'art. 1117 cc presuppone che l'ascensore come già esistente al momento della costituzione del condominio. Nulla, però, esclude che l'impianto dell'ascensore possa essere realizzato in un secondo momento, dopo la costituzione del condominio. Quando l'impianto dell'ascensore non è presente nel condominio, l'installazione può seguire due strade: quella dell'assemblea o quella basata sull'iniziativa individuale. La prima strada è quella classica della delibera assembleare (a maggioranza) o senza l'assemblea, ma ottenendo il consenso di tutti i proprietari, in queste ipotesi il bene diventa immediatamente bene condominiale ex art. 1117 cc. E' opportuno precisare che i proprietari che non intendono partecipare alla realizzazione dell'impianto possono pretendere dagli altri proprietari che si accollino interamente il peso della realizzazione e della gestione dell'impianto e, di conseguenza, escludendo coloro che non partecipano alle spese dall'uso del bene (c.d. utilizzazione separata dell'impianto) ex art. 1121 cc. La seconda strada che può essere seguita per installare ex novo un ascensore è quella con la quale, in assenza di delibera, alcuni proprietari (individualmente) di propria iniziativa decidono di installare un ascensore esercitando un diritto previsto dall'art. 1102 cc (e nei limiti dell'art. 1102 cc). Naturalmente, poiché difficilmente si potranno installare tanti ascensori quanti sono i proprietari, è riconosciuto ai proprietari che non partecipano alla prima istallazione il diritto di usare l'ascensore previo pagamento delle spese di istallazione e manutenzione. Infatti, viene riconosciuto agli altri condomini il diritto di utilizzare l'impianto dell'ascensore previo pagamento delle spese di costruzione e di manutenzione a coloro che hanno istallato l'impianto.
La Cassazione del 4.9.2017 n. 20713 ha stabilito che le spese per l’installazione “ex novo” di un ascensore in un condominio vanno ripartite ex art. 1123 cc (ossia proporzionalmente al valore della proprietà di ciascun condomino), mentre le spese relative alla manutenzione e ricostruzione dell’ascensore già esistente, vanno ripartite ai sensi dell’art. 1124 cc.
Il rapporto tra cliente ed Ad esempio, se colui che si dichiara rappresentante agisce, in realtà, senza procura il soggetto interessato ha il potere di ratificare l'attività compiuta dal falso rappresentante con effetto retroattivo Il principio della ratifica (con effetto retroattivo) si applica anche al processo civile. Nel processo civile è ipotizzabile anche il c.d. conflitto di interessi tra cliente e avvocato, il quale determina, di solito, la fine dell'incarico conferito dal cliente. Preso atto dell'applicabilità delle norme relative al mandato e alla rappresentanza anche al rapporto cliente avvocato, è opportuno ricordare che anche la nomina di un nuovo avvocato durante il processo può avvenire in aggiunta o in sostituzione del precedente difensore e che tale situazione è regolata in base alle norme del codice civile. Normalmente, all'inizio del procedimento giudiziario, il cliente può nominare un unico avvocato oppure può conferire un incarico (congiunto o disgiunto) ad due difensori, nulla di particolare, in queste situazioni, ab origine, l'incarico professionale è svolto da due soggetti e la normativa prevede (e regola) il c.d. mandato congiunto (1716 c.c.). Nel corso del procedimento giudiziario può anche capitare che l'originario (ed unico) avvocato sia sostituito dal cliente (per i motivi più vari), così come può capitare che durante il procedimento giudiziario il cliente ha l'esigenza di affiancare all'originario avvocato un secondo difensore (per un qualsiasi motivo, come ad esempio avvalersi di conoscenze specialistiche in una determinata materia, esigenza sorta dopo la domanda riconvenzionale del convenuto). Tutto questo è perfettamente ammissibile in quanto nessuna norma impedisce l'integrazione dell'incarico di mandato, l'unica peculiarità è data dal fatto che il mandato, in origine unico, si trasforma in mandato congiunto nel corso del procedimento.
La Cassazione del 19.5.2015 n. 10196 ha stabilito che la nomina di un nuovo difensore (durante il processo) non fa presumere la revoca del precedente avvocato, (in assenza di elementi chiari ed univoci in tal senso), ma determina solo la nascita di un mandato congiunto ex art. 1716 c.c. Per cui, la mera nomina di un nuovo avvocato non è sufficiente per revocare il precedente difensore.
Ieri sera Valerio Scanu è tornato ad essere protagonista su Rai Uno, dopo che in passato ha conquistato i telespettatori tra L'Isola dei famosi e Tale e Quale Show. Scanu, infatti, è stato tra i protagonisti di ‘Ballando con le stelle', ma non ha ballato: il cantante infatti è stato ospite alla corte di Milly Carlucci come giudice fuori gara prima di rivoluzionare un po' la scaletta e salire sul palco per fare quello che sa fare meglio, ovvero cantare e lo ha fatto rendendo omaggio a Celine Dion esibendosi – fuori scaletta, come dichiarato dalla stessa presentatrice – in ‘All by myself', ma questa volta senza alcun tipo di travestimento. Scanu sempre più protagonista, dopo che la settimana scorsa fu ospite di Barbara D'Urso e oggi sull'onda dell'ospitata di ieri sera, Scanu ha anche annunciato la data del ‘Finalmente piove tour' che lo vedrà impegnato in una serata speciale all'Auditorium Conciliazione di Roma, il 24 aprile alle 21 per uno show che prevede anche alcuni ospiti. Con Scanu, infatti, oltre alla sua band (Fabio Greco alle chitarre, Francesco Luzzio al basso, Gianluca Massetti alle tastiere, Moreno Maugliani alla batteria, Isabella Cananà e Bruno Corazza ai cori) saliranno sul palco anche Bianca Atzei, Maurizio di Cesare, finalista della scorsa edizione di The Voice of Italy, gli You and Me, Umberto Rado e Roberto Morelli, ovvero la coppia di ballerini che emozionarono, con il loro passo a due, giudici e pubblico della scorsa edizione di Italia's Got Talent.
Valerio Scanu sarà all’Auditorium Conciliazione di Roma il 24 aprile, presentando il suo album ‘Finalmente piove’: tra gli ospiti anche Bianca Atzei e Maurizio di Cesare.
Ormai sembra essere una direzione ben precisa quella che Mark Zuckerberg ha intenzione di imprimere a Facebook nel futuro prossimo e remoto: in un intervento pubblicato proprio sulle pagine social network il numero uno dell'azienda è tornato a parlare di temi già affrontati negli scorsi mesi, come la prossima riorganizzazione del social come piattaforma di condivisione focalizzata sulla privacy e come la richiesta di aiuto ai governi di tutto il mondo affinché aiutino la società a darsi regole nella moderazione del dibattito pubblico. Il colosso Facebook dà così l'impressione di volersi muovere in territori inesplorati, e lo fa in un periodo che nonostante gli scandali (e potenziali multe in arrivo) sembra essere particolarmente proficuo. Nell'ultimo trimestre il gruppo ha fatto registrare un numero di utenti attivi ogni mese mai così alto: ben 2,38 miliardi, l'8% in più rispetto a quelli fatti registrare l'anno scorso. Nel suo intervento però Zuckerberg ha preferito utilizzare un'altra cifra per descrivere il pubblico degli utenti che saranno coinvolti nella rivoluzione che ha in mente: 2,7 miliardi, ovvero il numero di persone che ogni mese utilizzano almeno un'app della famiglia allargata di Facebook, che comprende anche Messenger, Instagram e WhatsApp. Il dato aggregato in realtò risale a fine gennaio, ma da ora in poi è probabile sarà quello che sentiremo chiamato in causa più spesso. Zuckerberg in effetti nel suo intervento di oggi è stato chiaro: se Facebook e Instagram negli ultimi 15 anni sono diventati l'equivalente di una piazza virtuale, ora il gruppo vuole creare un salotto nel quale gli utenti possano trovarsi a proprio agio a condividere opinioni ed esperienze in intimità. In questo salotto le interazioni saranno private e accessibili a tutte le piattaforme del gruppo; i messaggi effimeri, e i dati conservati in modo sicuro e su server inaccessibili da eventuali governi. Lo stesso Zuckerberg ha ammesso di non avere idea di quale impatto possa avere questo cambiamento sugli affari della società sul lungo periodo, ma anche che le opportunità superino di gran lunga i rischi. Come abbiamo già avuto modo di osservare si tratta di un cambiamento non da poco, che Facebook vuole affrontare offrendo in parallelo la propria collaborazione ai governi mondiali affinché aziende e istituzioni trovino una soluzione ai problemi che affliggono le piattaforme di condivisione online in modo ormai pandemico. Zuckerberg auspica ad esempio che non debba più essere Facebook a decidere cosa sia legittimo pubblicare sulle proprie pagine, ma che decisioni simili vengano prese in seguito a un dibattito pubblico; lo stesso vale per le norme che regolano il processo di propaganda politica a mezzo social, la cui formulazione e messa in pratica ha il potere di influenzare gli esiti delle elezioni in mezzo mondo. Lato privacy Zuckerberg, in controtendenza rispetto all'atteggiamento assunto da Facebook fino ad ora, auspica invece che il maggior numero possibile di Paesi adotti sistemi simili al GDPR, per evitare una frammentazione della Rete che rischia di lasciare a governi autoritari mano libera per implementare politiche di controllo restrittive della libertà dei propri cittadini.
Il social network blu è tornato a crescere facendo registrare un incremento dell’8% nel numero di utenti attivi ogni mese, ma in un intervento pubblico il CEO Mark Zuckerberg ha ammesso che i cambiamenti che ha in mente per la sua famiglia di app avranno effetti imprevedibili sul medio e lungo termine.
Lotto, 10eLotto e SuperEnalotto: ecco le estrazioni di sabato 27 giugno con i numeri vincenti del SuperEnalotto e la combinazione estratta sulle ruote del Lotto oggi. Il jackpot in palio per il concorso n.59 sale a 55,7 milioni di euro, a seguire vincite e quote del SuperEnalotto. Ecco tutti i risultati delle estrazioni di Lotto, 10eLotto e SuperEnalotto di questa sera. Ecco i numeri del Lotto estratti oggi su tutte le ruote: Bari: 2 – 41 – 33 – 40 – 88 Cagliari: 33 – 49 – 72 – 78 – 86 Firenze: 85 – 2 – 54 – 35 – 12 Genova: 23 – 19 – 20 – 49 – 40 Milano: 9 – 32 – 82 – 4 – 1 Napoli: 43 – 47 – 49 – 45 – 3 Palermo: 18 – 45 – 79 – 2 – 65 Roma: 21 – 14 – 35 – 9 – 64 Torino: 87 – 59 – 67 – 65 – 81 Venezia: 1 – 20 – 55 – 65 – 51 Nazionale: 47 – 90 – 35 – 48 – 81 Quella del Lotto di oggi è l'ultima estrazione settimanale per il concorso a premi più antico d'Italia; tra i numeri ritardatari segnaliamo un nuovo centenario sulla ruota di Venezia, il 75 (che si aggiunge al 45 di Bari, al 53 della Nazionale e al 161 di Genova, il numero più ritardatario in assoluto). Per l'estrazione del Simbolotto la ruota da tenere d'occhio è quella di Napoli. La schedina dell'estrazione del Lotto di oggi può essere verificata sul sito di Lottomatica. Combinazione vincente SuperEnalotto: 60 – 81 – 13 – 35 – 33 – 78 Numero Jolly: 11 Numero Superstar: 52 Jackpot: 55.700.000€ I numeri vincenti del SuperEnalotto di sabato 27 giugno permettono di vincere un jackpot che ha superato i 55 milioni di euro: si tratta di una cifra record nella storia del concorso a premi. Durante l'estrazione precedente nessuno ha centrato il 6 nè il 5+1 o il 5: per sapere se la Dea Bendata ha premiato qualche fortunato giocatore, è possibile consultare le quote su superenalotto.com o sul sito di Sisal. I numeri del 10eLotto per l'estrazione serale sono: 1 – 2 – 9 – 14 – 18 – 19 – 20 – 21 – 23 – 32 – 33 – 41 – 43 – 45 – 47 – 49 – 59 – 72 – 85 – 87 Il numero Oro è 2, il Doppio Oro è 2, 41 Dai numeri usciti sulle ruote del Lotto oggi deriva la combinazione vincente del 10eLotto di sabato 27 giugno. I venti numeri del 10eLotto sono i primi due estratti su ogni ruota tranne la Nazionale. Anche il 10eLotto ha distribuito numerosi premi fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 2009.
Le estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi e i numeri vincenti del SuperEnalotto di sabato 27 giugno in diretta a partire dalle 20. Su Fanpage.it pubblichiamo come di consueto i numeri estratti sulle ruote del Lotto oggi e la combinazione fortunata del SuperEnalotto per un jackpot di 55,7 milioni di euro. Ecco anche i numeri del 10eLotto e i ritardatari per l’estrazione del Lotto.
Il gol del Genoa segnato da Goran Pandev e annullato dall'arbitro Di Bello col Var è l'episodio da moviola che ha fatto discutere a margine della partita con il Napoli (vittorioso al Ferraris per 1-2). Perché il direttore di gara, che in un primo momento aveva convalidato la rete, ha cambiato idea? Qual è stata la valutazione fatta e, soprattutto, era un caso da on-field-review? La risposta alle domande che hanno alimentato il dibattito sulla decisione è duplice: da un lato c'è il regolamento del gioco del calcio (la norma 12.2) che spiega quando si ravvisa un'azione fallosa (la più classica carica al portiere) in caso di contatto tra un calciatore e l'estremo difensore in uscita; dall'altro c'è la considerazione che l'importanza dell'episodio in questione (gol segnato) abbia spinto gli assistenti al Var e lo stesso arbitro a ritenere la convalida della rete come un chiaro errore. Il tecnico del Grifone, Davide Ballardini, ha commentato con ironia quanto accaduto: "C'erano 4-5 giocatori del Napoli vicino a me e ridevano. Pensavano anche loro che la rete fosse regolare". Luciano Spalletti ha ribadito come il ricorso al Var sia stato giusto: "Buksa cerca solo il contatto con il portiere, va lì solo per disturbarlo. La palla ormai l'ha vista che è lunghissima. Meret perde palla perché impatta con lui". Ed è proprio la dinamica dell'azione, il contatto tra Buksa e Meret che trova descrizione nel regolamento. La discriminante che ha diviso la platea dei tifosi è se il numero uno degli azzurri aveva o meno il controllo del pallone. Per l'arbitro Di Bello era effettivamente così, ecco perché – sia pure dopo la revisione alla moviola in campo – ha annullato la marcatura del macedone:
La rete del momentaneo pareggio segnata da Pandev è divenuta oggetto di polemica per la decisione dell’arbitro Di Bello di annullare col Var il gol del macedone. Nell’episodio in questione Buksa commette fallo sul portiere azzurro, Meret. La discriminante che ha diviso la platea dei tifosi è se il numero uno dei partenopei aveva o meno il controllo del pallone al momento del contatto.
Per settimane e settimane ha continuato a negare, consapevole che, qualora avesse ammesso il flirt con Alessio Lo Passo, sarebbe stata mal giudicata. Oggi, in un’intervista a Visto, Valeria Bigella si è finalmente decisa a raccontare che cosa è realmente accaduto tra lei e l’ex fidanzato di Claudia Montanarini, dopo la rottura con Gianfranco Apicerni. Il punto che la ragazza intende sottolineare è proprio questo: lei e Alessio hanno realmente trascorso una notte insieme ma, a differenza di quanto raccontato dall’ex corteggiatore, il flirt tra loro sarebbe cominciato quando Valeria era già single e non, come il ragazzo aveva lasciato intendere, mentre stava ancora con l’ex tronista. Il tradimento ai danni di Gianfranco non esiste e la Bigella tiene a precisarlo. Tutto il resto, però, sarebbe realmente accaduto. L’ormai discussissimo triangolo tra la Bigella, Lo Passo e Apicerni viene finalmente svelato dall’unica protagonista femminile di questa storia che si è finalmente decisa a raccontare la sua verità avendo compreso che, stando così le cose, negare ancora sarebbe da ipocriti: Sì, ho sbagliato e sebbene a molti possa sembrare strano, in questo momento sono serena. Alessio ed io abbiamo trascorso una notte insieme, si è trattato di una leggerezza passeggera e non certo di una relazione, come dice lui. Quando siamo stati insieme, io ero già single, mi ero appena lasciata con Gianfranco e stavo attraversando un momento di confusione. Ho ceduto alle lusinghe di quello che considero un bel ragazzo nonostante il fatto che, alla luce di come si è comportato, oggi non lo considero un vero uomo. Sul fatto che, in tutte queste settimane, abbia sempre continuato a negare, Valeria aggiunge di averlo fatto solo per il timore di essere mal giudicata. A Gianfranco, giura, avrebbe preferito raccontarlo fin da subito ma dopo averlo visto insieme alle telecamere di Uomini e Donne, ha cambiato idea, preferendo rimandare la confessione:
Dice di essere stata vittima di un vero e proprio processo Valeria Bigella che, dopo aver negato la relazione con Alessio Lo Passo dopo Uomini e Donne, ammette oggi di aver avuto una storia di sesso durata però solo una notte. Ecco il suo racconto.
Kartoni ha realizzato I love to Kick, il biliardino di dimensioni originali ottenuto esclusivamente da cartone. L'azienda infatti utilizza il 100% di materie prime rinnovabili per la sua costruzione. Questo calcio balilla oltre all'animo very green ha anche un vantaggio da non sottovalutare, si smonta e monta in pochi minuti senza viti o adesivi e si trasporta come una scatola. Perfetto quindi per una serata da amici o un pic-nic organizzato all'improvviso! Ma torniamo ad I love to Kick e precisiamo che anche le maniglie in legno, possono essere rapidamente assemblate senza colla. Una vera chicca per gli estimatori del calcio balilla, che lo troveranno inserito in una confezione, ovviamente, anch'essa in cartone ondulato, che ne garantisce la stabilità e la resistenza. L'eco "calcetto" può essere personalizzato scaricando le immagini dei giocatori che preferiamo oppure con adesivi e dipinti. Nel biliardino sono integrati l’altoparlante per l’iPhone e il porta birra per i più viziosi. E per gli amanti del total white, niente problemi, è disponibile anche in bianco.
Arriva dalla Germania il gioco realizzato in cartone e legno, leggero come una scatola.
Nonostante figurasse tra i finalisti per la copertina del Time che determina il personaggio dell'anno, Lady Gaga non è riuscita a spuntarla. Questa volta, infatti, su una delle riviste più prestigiose è finita la faccia di Zuckenberg alias il Signor Facebook, colui che ha modificato completamente il modo di socializzare negli ultimi anni. Insieme a Lady Gaga si era fatto il nome di Julian Assange, lo svedese fondatore di Wikileaks, altro sito internet che recentemente è stato in cima alle cronache mondiali a causa dello scandalo che ha causato nelle ultime settimane, scandalo nato dalla diffusione di alcuni file segreti. Fu proprio Lady Gaga a rendere possibili le copie dei file finiti su Wikileaks dal momento che si utilizzò un cd riscrivibile contenente la sua musica.
Lady Gaga non ce la fa ad arrivare sulla copertina del Time, ma il suo vestito di carne viene nominato “fashion-statement” dell’anno.
Stefano Pioli è uscito da Sn Siro avvelenato. Non solo per aver perso una gara incredibile contro un Atletico dominato per un'ora ma anche e soprattutto per l'atteggiamento arbitrale da parte del direttore di gara, il turco Cakir che prima ha espulso Kessié e poi al 97′ ha assegnato un rigore molto discusso agli spagnoli. La rabbia è aver accarezzato la vittoria, contro un avversario di assoluto livello contro cui il Milan sul campo non è stato inferiore, poi gli episodi che ne hanno condizionato il risultato. Nella conferenza stampa della vigilia lo stesso Pioli aveva parlato di dettagli, dei famosi particolari che fanno la differenza per riuscire a vincere gare internazionali. Ma di certo non si riferiva agli sbagli arbitrali: "Non è stata una serata positiva da parte dell'arbitro e questo ci ha penalizzato pesantemente" ha esordito Pioli nel post gara. Il riferimento è prima al secondo giallo ricevuto da Kessiè che ha obbligato il Milan a giocare per un'ora in 10 contro 11 e la seconda è il rigore assegnato all'Atletico dove è evidente l'errore grossolano del VAR che non vede per primo il tocco di mano di Lemar. Ma Pioli va oltre, nell'analisi della direzione di Cakir: "Sono state tante le situazioni che mi hanno fatto arrabbiare non solo quelle relative all'espulsione e poi al rigore. Quando doveva fischiare ha sempre fischiato contro di noi".
Stefano Pioli è fortemente amareggiato a fine partita. Più che per la sconfitta contro l’Atletico per la direzione di gara da parte del turco Cakir che ha condizionato pesantemente l’esito del match: “Oltre al rigore e all’espulsione è stato l’intero arbitraggio a non piacermi. Era in serata no, ma ci ha fortemente penalizzato”
Lele Esposito ed Elodie Di Patrizi parteciperanno al ‘Festival di Sanremo 2017‘. Lui affronterà la competizione tra le Nuove Proposte e lei tra i Big. Intervistato dal settimanale Mio, il cantante ha spiegato che lo attende una settimana piena di impegni lavorativi: "Sono molto contento per lei, se lo merita. La sua canzone mi piace moltissimo. È vero, vivremo entrambi questa esperienza ma c’è da dire che la settimana di Sanremo è un vero e proprio vortice, piena di momenti lavorativi". Elodie e Lele si sosterranno a vicenda ma, a quanto pare, a distanza. Hanno deciso, infatti, di concentrarsi sull'esperienza sanremese, evitando di farla diventare una questione di gossip: "Siamo una accanto all’altro, ci sosteniamo a vicenda ma ognuno resta concentrato sul proprio percorso artistico ed è giusto così. Siamo due ragazzi che cercano di vivere di musica e che adesso hanno la possibilità di partecipare al Festival. Il fatto di essere una coppia non cambia nulla, in tal senso. La vita privata deve restare tale". Intervistata da Vanity Fair, anche Elodie Di Patrizi ha affermato che sia lei che il fidanzato hanno intenzione di tenere la loro vita privata lontana dalle telecamere. Si vedranno quando la kermesse canora sarà finita:
Lele Esposito ed Elodie Di Patrizi hanno ribadito l’intenzione di non offrire il loro amore in pasto ai media. Entrambi parteciperanno al Festival di Sanremo 2017, ma si vedranno quando la kermesse canora sarà finita.
Gran finale per la Serie A che nel giro di pochi giorni avrà tutti i suoi verdetti della stagione 2020-2021. L'Inter e l'Atalanta sono le uniche big del campionato ad avere già la certezza di disputare la Champions League 2021-2022. Ma è tutto da decidere per le squadre che seguono in classifica: Milan, Napoli, Juventus, Lazio, Roma e Sassuolo. Le prime tre si contenderanno i due posti restanti della Champions League, e in ballo ci sono anche per i due posti per l'Europa League e quello per la Conference League la neonata manifestazione europea che vedrà la prima edizione nella prossima stagione. In base al ranking Uefa, infatti, all'Italia spettano 4 posti per la Champions League, 2 posti per l'Europa League e un posto per la Conference League. La vittoria della Coppa Italia o l'accesso alla finale quest'anno non è valevole ai fini della qualificazione in Champions o in Europa League. Atalanta e Juventus si qualificheranno alle coppe europee in base al loro posizionamento nella classifica di Serie A o alla classifica avulsa ma non tramite l'eventuale vittoria della Coppa Italia. Sono quattro le squadre italiane che disputeranno la Champions League 2021-2022. L'Inter sarà iscritta alla manifestazione per il terzo anno consecutivo ma per la prima volta dopo tanti anni sarà inclusa tra le otto teste di serie. Per gli altri tre posti c'è grande lotta. Stesso discorso per l'Atalanta che ha conquistato la matematica qualificazione. Per quanto riguarda Napoli, Milan e Juventus tutto si deciderà all'ultima giornata, con azzurri e rossoneri appaiati a quota 76 e impegnati rispettivamente contro Verona e Atalanta, e bianconeri a quota 75. La squadra di Pirlo giocherà a Bologna. Le tre big si giocheranno di fatto due posti. Sono due i posti a disposizione per le squadre italiane per l'Europa League. Il primo da regolamento è per la squadra che vincerà la Coppa Italia. Ma a questo giro non è così. Perché le finalisti della Coppa Italia: Juventus e Atalanta sono tra le prime cinque delle classifica e quindi giocheranno in Europa indipendentemente dal successo in coppa. Entrambe hanno la certezza di chiudere tra le prime sei della classifica. L'Europa League la disputeranno la quinta e la sesta della Serie A 2020-2021. Entrambe saranno qualificate direttamente alla fase a gironi e non dovranno disputare i playoff. La Lazio è già certa del posto, mentre l'altra sarà quella che tra Napoli, Milan e Juventus resterà fuori dalla zona Champions
Quattro squadre italiane giocheranno la Champions League 2021-2022. Finora le uniche due squadre sicure di disputare la Champions sono l’Inter e l’Atalanta. Mentre i posti a disposizioni della squadre di Serie A per l’Europa League invece sono due. Dalla prossima stagione si giocherà anche la Conference League, al via una sola italiana che dovrà disputare i playoff a fine agosto. Ecco la situazione di Juventus, Milan, Napoli, Atalanta, Lazio e Roma e chi può qualificarsi in Champions, Europa e Conference League in Serie A.
Si avvicina l'appuntamento con i Wind Music Awards 2013, in diretta su Rai Uno lunedì 3 giugno. La scaletta è ormai nota e sono tantissimi gli artisti che saranno premiati al Foro Italico di Roma. Tra i nomi più attesi Mario Biondi, Malika Ayane, Biagio Antonacci, Francesco De Gregori, Emma Marrone, Club Dogo, Emis Killa, Fedez, Chiara Galiazzo, Tiziano Ferro, Max Gazzè, Antonello Venditti, Modà, Marco Mengoni, Gianna Nannini, Max Pezzali, Eros Ramazzotti e Fiorella Mannoia. Tra i vari artisti premiati non tutti saranno presenti sul palco dei Wind Music Awards; per ora ha confermato la sua presenza Ligabue, premiato con gli altri artisti protagonisti del concerto Italia Loves Emilia per il cd + doppio dv "Italia Loves Emilia – Il concerto".
Tutto pronto per l’evento Wind Music Awards 2013 in diretta su Rai Uno dal Foro Italico di Roma lunedì 3 giugno. Tra gli artisti premiati salirà sul palco Ligabue, mentre i più attesi ospiti internazionali sono la band inglese dei Bastille.
Un uomo di 62 anni è deceduto la scorsa notte a Filo di Argenta, in provincia di Ferrara. Era uscito da casa per cercare di svuotare un tombino, intasato dai detriti trasportati dal fiume d’acqua che si era creato a causa del maltempo. È stato ritrovato così all’interno dello stesso tombino dalla moglie che, non vedendolo rientrare dopo circa 30 minuti, è andata alla ricerca dell’uomo, trovandolo privo di vita. È successo la scorsa notte a Filo di Argenta, a pochi km da Ferrara. Erano circa le 3.00 quando un uomo di 62 anni è uscito di casa, nel vano tentativo di liberare un tombino. La moglie preoccupata dal suo ritardo, trascorsa mezz’ora, si è messa alla ricerca, facendo la tragica scoperta del marito senza vita, caduto nel tombino ostruito. Sono intervenuti sul posto i carabinieri del Comando Provinciale di Ferrara e i vigili del fuoco, intorno alle 4.00 di notte. Tuttavia per l’uomo non c’era più niente da fare. Sono in corso gli accertamenti per capire la dinamica dell’incidente. Il giudice ha disposto l’autopsia sul corpo del 62enne.
È successo la notte scorsa in provincia di Ferrara. Un uomo di 62 anni esce da casa per liberare un tombino ostruito dai detriti portati da una bomba d’acqua abbattutasi in città, cade e muore. Lo ritrova sua moglie dopo circa 30 minuti. Carabinieri e vigili del fuoco stanno svolgendo gli accertamenti sulla dinamica dell’incidente.
Costringevano con la violenza i commercianti a sottostare alle "loro" regole, imponendo una sorta di controllo economico del territorio con modalità tipiche dei clan di camorra. Da semplici venditori ambulanti, con un passato tuttavia già travagliato per rapporti con un sodalizio criminale camorrista, si stavano imponendo con la forza anche dall'altra parte d'Italia, tra il Friuli Venezia Giulia ed il Veneto Orientale. Nove persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza di Trieste, assieme alla Direzione Investigativa Antimafia, e si trovano ora in carcere. Si tratta per lo più di "magliari", termine che indica i venditori ambulanti soprattutto di tessuti di basso costo, e conosciuti invece nella zona del Triveneto come "mercatari". Tutti i nove soggetti sono indagati a vario titolo per estorsione aggravata dal metodo mafioso: avrebbero infatti costretto attraverso quelle che la Guardia di Finanza definisce "reiterate condotte intimidatorie" diversi commercianti locali a sottostare alle proprie regole, danneggiando in questo modo anche l'economia locale, costretta a districarsi tra minacce ed estorsioni, con la paura di potersi ritrovare o coinvolti loro malgrado in questo sistema criminale "accettandolo", oppure di ritrovarsi alle prese con ritorsioni vere e proprie che ne avrebbero messo a repentaglio sia l'incolumità loro che quella di chi era loro vicino. Secondo quanto ricostruito dalle indagini della Direzione Investigativa Antimafia ed il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Trieste guidata dal Colonnello Leonardo Erre e coordinate dal Procuratore della Repubblica Antonio De Nicolo e dal Sostituto Procuratore Massimo De Bortoli della locale Direzione Distrettuale Antimafia, uno degli "obiettivi" del sodalizio era la manifestazione fieristica estiva "I Giovedì del Lido del Sole" che si tiene a Bibione, in provincia di Venezia, dove vengono promossi artigianato ed aziende agricole locali.
Minacce e estorsioni: gli ambulanti stavano costruendo un “cartello” per controllare un mercato redditizio tra Friuli e Veneto. Nove gli arresti, in alcuni casi scoperte anche spedizioni punitive armate per convincere gli imprenditori locali a non opporre resistenza. Trovati anche migliaia di euro in contanti ed armi durante le indagini.
Secondo quanto riferisce la Reuters l'attacco alla Sony Pictures Entertainment dello scorso 24 novembre sarebbe causato da un software particolarmente dannoso utilizzato per portare via dati sensibili (circa 27 Gb di dati) e sono stati anche rubati lamento quattro film di prossima uscita e uno presente ancora nelle sale. La notizia esclusiva riportata dall'agenzia Reuters è che di questo caso si sarebbe interessata l'FBI, la quale avrebbe già avvisato le aziende americane della presenza e della pericolosità di questo malware devastante. Quello che sostiene l'agenzia investigativa americana è che l'attacco alla Sony Pictures Entertainment sia stato l'inizio di un cyber attack verso gli Stati Uniti. Gli esperti di sicurezza affermano nell'avviso fatto girare presso le aziende che il malware individuato è lo stesso utilizzato per l'attacco alla SPE che sarebbe il primo grande cyber attack ai danni di un'azienda sul suolo Usa. L'attacco, secondo quanto trapelato in questi giorni, presenta forti analogie con attacchi rivolti a istituti bancari e a reti televisive in Corea del Sud. Gli esperti dell'FBI trovano analogie anche con gli attacchi avvenuti in Medio Oriente ai danni del produttore petrolifero "Aramco", che ha messo fuori uso più di 30 mila computer. E secondo gli esperti le analogie con i gli attacchi attacchi potrebbero condurre alla pista di un attacco partito dalla Corea del Nord. E questo spiegherebbe l'attacco alla SPE, infatti uno dei film rubati è "The Interview", film con James Franco e Seth Rogan (regista insieme a Evan Goldberg) che racconta la storia di due giornalisti reclutati dalla CIA per assassinare il leader nord coreano, Kim Jong Un. Il film dovrebbe uscire nelle sale il 25 dicembre negli Usa e in Canada. Nel mese di giugno, in una lettera al segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, il governo di Pyongyang aveva denunciato il film come "una sponsorizzazione palese del terrorismo, al pari di un atto di guerra" . La BBC riporta l'affermazione di un diplomatico nord coreano presso le Nazioni Unite il quale non nega il coinvolgimento della Corea del Nord nel'attacco: "Vi consiglio gentilmente di aspettare e vedere". Sempre l'FBI non esclude un coinvolgimento anche dell'Iran.
L’attacco alla Sony Pictures Entertainment della scorsa settimana durante il quale sono stati rubati dati sensibili e anche 5 film, di cui 4 di prossima uscita, potrebbe essere l’inizio di un vero cyber attack verso le aziende americane. E’ quanto afferma in un documento di cinque pagine l’FBI che indaga sul caso.
Bomba d'acqua a Roma: nelle ultime ore la capitale è stata investita da un vero e proprio nubifragio che continuerà anche nelle prossime ore. Temporali si susseguiranno almeno fino alle 20, ma le piogge continueranno per tutta la notte e anche nella giornata di domani. Una forte grandinata ha colpito tutta la città di Roma, con grossi frammenti di ghiaccio che sono caduti per almeno mezzora di seguito. In alcune zone di Roma le strade già si sono allagate, con conseguenti disagi per i cittadini che si sono trovati in mezzo al temporale proprio mentre erano in giro. Questa mattina, infatti, la giornata era cominciata con il sole: e nonostante le previsioni meteo prevedessero maltempo, avevano sperato che la giornata potesse prendere una piega diversa. Così non è stato: e, a quanto pare, il maltempo continuerà anche nei prossimi giorni.
Un forte temporale si è abbattuto a Roma, con strade allagate e forti disagi per i cittadini. Una violenta grandinata si è abbattuta su tutta la città, con grossi frammenti di ghiaccio caduti per almeno una mezzora. Il maltempo proseguirà non solo nelle prossime ore, ma continuerà anche nella giornata di domani.
La Festa della Donna si sta avvicinando ed è tempo di pensare ad un regalo per omaggiare le donne della nostra vita. L'8 marzo, la Giornata Internazionale della Donna, è un momento in cui si celebra l'unicità delle donne, il loro ruolo in società e tutti gli importanti traguardi raggiunti dopo anni di lotte femministe. Per la Festa della Donna 2021 un'idea vincente è quella di donare insieme alla classica mimosa, simbolo di questa festività, un gadget o un oggetto hi-tech. Le idee regalo tech per le donne sono davvero tante ed è possibile scegliere tra diversi oggetti tecnologici innovativi disponibili a prezzi accessibili, anche sotto i 20 Euro: basti pensare agli smartwatch e ai fitness tracker, ideali per le donne sportive, ai vasi smart, perfetti per le donne con il pollice verde, alle penne usb o alle lenti di ingrandimento per gli smartphone, indispensabili per guardare video di ottima qualità direttamente dal cellulare. Ma non è finita qui! Di seguito troverete idee regalo hi-tech e gadget tecnologici perfetti da regalare per questa Festa della Donna 2021 e disponibili su Amazon. Cosa regalare ad una donna che vuole stare al passo con i tempi? Ecco alcune idee regalo tecnologiche più o meno costose, per accontentare tutti i gusti e tutte le tasche. Per la donna cinofila, il regalo perfetto è questo mini-proiettore di Asus. È un vero schermo piatto in formato tascabile in grado di proiettare una diagonale da 120 pollici. Progettato con la compatibilità, questo proiettore palmare dispone di un ingresso HDMI/MHL per collegare di tutto dal PC agli smartphone fino ai media streamer. Include una batteria ricaricabile incorporata da 6000 mAh che offre fino a 5 ore di proiezione quando si è in movimento, e funge anche da power bank per dispositivi mobile. Per chi cerca un regalo tech sotto i 20 euro, può optare per queste cuffie One-ear di Sony perfette per immergersi completamente nella musica. Queste cuffie dal design chiuso avvolgono le orecchie, isolando il suono ed eliminando i rumori di fondo. L'acustica viene riflessa verso le orecchie per permettere di sentire anche le minime sfumature. Inoltre, il ritmo non verrà mai a mancare, in quanto il design chiuso aiuta a massimizzare i bassi nella musica. I padiglioni girevoli permettono di riporre facilmente le cuffie quando non servono. Per la donna con il pollice verde è perfetto questo vaso smart auto-irrigante, un oggetto tecnologico davvero innovativo. Il vaso da fiori intelligente aiuta a riconoscere rapidamente il contenuto d'acqua del terreno e può sapere esattamente se la pianta deve essere annaffiata. L'unità Flower Care si collega tramite Bluetooth al dispositivo smart per fornire informazioni sull'umidità del suolo e sui livelli di fertilità. Dà commenti specifici sulla manutenzione del particolare impianto tramite l'app Flower Care. La lente d'ingrandimento per smartphone è un gadget tecnologico molto utile da regalare alle donne che amano guardare i video direttamente dal cellulare. Infatti, grazie a questo dispositivo non dovrà più affaticare la vista perché la lente rende l'immagine fino a 4 volte più grande e riflette un'immagine molto nitida. Le fan di Harry Potter impazziranno per questo gadget tecnologico: TRIBE ha creato questa figurina 3D in versione chiavetta di memoria a tema Harry Potter da 32 giga, dalle misure compatte e adatta ad accompagnarti in ogni momento, anche in versione portachiavi grazie alla pratica catenina metallica posta in alto. Oltre al celebre protagonista, sono disponibili anche altri personaggi tra cui Hermione, Ron, Hagrid e Albus Silente.
L’8 marzo, giorno della Festa della Donna, si sta avvicinando e, per omaggiare le donna della propria vita, è possibile scegliere tra diverse idee regalo hi-tech e oggetti tecnologici innovativi. Parliamo di gadget e prodotti tech per la casa, l’ufficio o per il tempo libero perfetti per stupirle: speaker bluetooth, vasi smart, tavolette grafiche, lampade oscillanti, stampanti per smartphone e tanto altro ancora. Per chi sta cercando un regalo originale a tema tecnologia per la Festa della Donna 2021, abbiamo selezionato diverse idee regalo che soddisferanno tutti e che, anche con meno di 20 Euro, permetteranno di fare una gran bella figura!
Continuano a salire i numeri dell'app di tracciamento Immuni, che nel corso delle ultime due settimane ha subito un improvviso e repentino boom di interesse ancor prima dell'inizio della nuova campagna di comunicazione da parte del Ministero. Complice anche l'aumento dei casi e la risalita del timore per la seconda ondata di contagi, l'applicazione di contact tracing ha raggiunto gli 8 milioni di download, registrando un milione di installazioni solamente nel corso dell'ultima settimana. Un dato fortemente positivo visto che per raggiungere 7 milioni di download Immuni ha impiegato diversi mesi. Stando ai dati pubblicati direttamente sul sito ufficiale dell'app sviluppata da Bending Spoons per il Ministero per l'innovazione, Immuni avrebbe raggiunto i 7.955.418 di download alla data dell'8 ottobre. Per quanto riguarda le notifiche di esposizione a rischio inviate fino ad oggi, invece, l'app ne ha mandate 7.884 in seguito all'indicazione di positività inviata da 445 utenti. Quest'ultimo numero fa riferimento alle persone che, una volta ottenuto un tampone positivo, hanno deciso volontariamente di indicare la loro situazione all'app, che in seguito ha inviato la notifica a 7.884 persone che nelle due settimane precedenti erano state a contatto con questi utenti.
Complice anche l’aumento dei casi e la risalita del timore per la seconda ondata di contagi, l’applicazione di contact tracing ha raggiunto gli 8 milioni di download, registrando un milione di installazioni solamente nel corso dell’ultima settimana.
"Attualmente non esiste una base per procedere con un procedimento penale sull'omicidio, il rapimento e l'omicidio di GiulioRegeni". È quanto si legge in un comunicato della Procura egiziana nella quale si afferma che, dopo aver ascoltato 120 testimoni, gli autori del crimine nei confronti dello studente italiano morto tra gennaio e febbraio del 2016 restano sconosciuti. Nella stessa nota viene anche spiegato che il pubblico ministero ha incaricato le agenzie investigative di continuare il loro lavoro per identificare i colpevoli, ritirando le accuse nei confronti di quattro agenti e di un poliziotto dell'agenzia di sicurezza nazionale contro i quali i carabinieri della Procura di Roma avevano ipotizzato i reati di sequestro di persona pluriaggravato, concorso in omicidio aggravato e concorso in lesioni personali aggravato, all'inizio dello scorso mese di dicembre. La magistratura italiana, infatti, il 10 dicembre scorso aveva chiuso le indagini contro 4 appartenenti ai servizi egiziani, passo che precede l'apertura di un processo. Ma la procura del Cairo, per tutta risposta, ha affermato che nessuno dei cinque poliziotti indicati da Roma ha avuto realmente un ruolo nel sequestro, nelle torture e nell'uccisione del ricercatore friulano. In una nota il procuratore capo Hamada Al Sawi ha invece citato una "banda di criminali che era solita rapinare italiani ed egiziani" dietro l'omicidio di Regeni. Le indagini condotte dalla procura egiziana mostrerebbero che questi criminali avevano in passato rapinato Regeni e un altro cittadino italiano al Cairo e a Giza. "Cinque membri di questa banda hanno rapinato lo studente causando le ferite trovate sul suo corpo e sono stati uccisi in uno scontro a fuoco mentre la polizia li stava arrestando", si legge nella nota della procura.
La procura egiziana ha diffuso una nota nella quale ha ribadito che “non c’è alcuna ragione per intraprendere procedure penali circa l’uccisione, il sequestro e la tortura della vittima Giulio Regeni, in quanto il responsabile resta sconosciuto”. Lo scorso 10 dicembre la magistratura italiana aveva chiuso le indagini contro 4 appartenenti ai servizi egiziani. Amnesty: “Palese tentativo delle autorità del Cairo di smarcarsi da ogni responsabilità”.
Al ‘Grande Fratello Vip‘, Jeremias Rodriguez ha dovuto fare i conti con i sensi di colpa. Il giovane ritiene di non essere stato vicino alla sorella Belén quando aveva bisogno di lui. Cecilia lo ha raggiunto e ha provato a consolarlo. A riportare a galla alcuni ricordi, è stato il racconto della difficile infanzia di Aida Yespica. Aida Yespica ha raccontato le difficoltà della sua infanzia: "Mia madre ha abbandonato me e mia sorella quando io avevo due anni. Si è innamorata di un altro. Mio padre non si è mai trovato un'altra donna perché temeva che potesse trattarci male. Poi sono venuta in Italia. Quando sono tornata in Venezuela gli ho fatto vedere le mie foto, lui era già malato. Poi mi stavo preparando a uscire con i miei amici ed è morto davanti ai miei occhi. Ho iniziato a lavorare, lavoravo in una boutique e la notte vendevo birra in un pub per raccogliere i soldi e andarmene. A parte mio padre, della mia famiglia non mi voleva nessuno. Adesso tutti mi chiamano e tutti mi vogliono bene. Si sono scusati con me". Il racconto di Aida Yespica ha suscitato i sensi di colpa di Jeremias che ha ripensato alle difficoltà vissute da Belén Rodriguez. Confidandosi con Cecilia si è sfogato tra le lacrime: "Per lei è stata dura, è stata sola per un sacco di tempo. Cancellare i ricordi non basta, resta una nuvola. Risolvere è importante. Se non risolvi rischi sempre di ritornare a pensarci. Si è fatta da sola. È stata da sola per un sacco di tempo. Sì, tu le hai fatto compagnia, poi è arrivato quel momento in cui tu ti sei fatta la tua vita e lei era triste, è rimasta sola. Non dico che è colpa tua. Mi sento colpevole. Sono l'unico fratello e per un sacco di tempo non ho fatto niente. Non mi rendevo conto. Non ci pensavo neanche". Anche Cecilia ha ricordato un periodo in cui ha preferito tornare in Argentina lasciando da sola Belén: "Se solo fossimo stati uniti, tutti insieme come adesso…la distanza è difficile. Tutti insieme stiamo bene. Litighiamo ma stiamo bene. In quel periodo (in cui Cecilia avrebbe lasciato da sola Belén, ndr), si era arrabbiata. Era un periodo duro per lei ma io avevo bisogno di risolvere alcune cose. Sono tornata in Argentina. La scusa perfetta era quello lì, ma non era lui che io volevo. Volevo solo tornare a casa. Lui era solo la scusa a cui mi sono attaccata. Poi lei ha capito. Infatti, mi ha detto ‘Qual è il tuo problema? Che te ne vuoi andare? Devi scrivere tu la tua storia'. Così, ho preso coraggio". Quindi ha concluso:
Al ‘Grande Fratello Vip’, Jeremias Rodriguez è scoppiato a piangere dopo aver ascoltato il racconto della difficile infanzia di Aida Yespica. Il giovane ha collegato le difficoltà della modella a quelle vissute da Belén una volta arrivata in Italia. Si è sentito in colpa per averla lasciata sola.
Più di 50 film, due Oscar, 6 Golden Globe, 4 David di Donatello, un Leon d’oro alla carriera e una cascata di altri premi, fanno di Dustin Hoffman un vero e proprio pilastro di Hollywood. L’attore compie 80 anni l’8 agosto e, partendo da “Il laureato”(1967), di Mike Nichols, ha messo la quarta e non si è più fermato, macinando un successo dopo l’altro, lavorando con i più grandi attori e registi di sempre e attraversando 50 anni di storia del cinema. Per rendere omaggio a questo straordinario e instancabile divo, ecco 7 suoi cult che vanno rivisti milioni di volte. Il film di Mike Nichols usciva 50 anni fa ed è, ancora oggi, forse il maggior cult di Dustin Hoffman, all’epoca appena 30enne. La storia, basata sul romanzo di Charles Webb, ha come protagonista Benjamin Braddock (Hoffman), rampollo di facoltosa famiglia che torna a casa dopo aver terminato il college. Per l’occasione, gli amici danno un party in suo onore, ma lui è quasi infastidito, perché preoccupato per il futuro, e si chiude in camera. Lo raggiungerà la signora Robinson (Anne Bancroft), amica di famiglia, che gli chiede di accompagnarla a casa. Una volta lì, tenta di sedurlo, ma non ci riesce. In seguito, però, Benjamin e Mrs Robinson diventano amanti. La relazione termina quando il giovane conosce Elaine (Katharine Ross), la figlia dei Robinson. La mamma, però, non ci sta e rivela tutto alla figlia, che pianta in asso Benjamin per sposare il ragazzo che i genitori avevano già scelto per lei. A quel punto, a Benjamin non resterà altro che giocare la sua ultima carta e recarsi in chiesa durante la cerimonia. Bellissimo ritratto del malessere giovanile e l’incertezza del futuro dell’epoca, con un Hoffman quasi debuttante e una trama molto pruriginosa per l’epoca, che fece storcere qualche naso. Spettacolare e mitica la colonna sonora di Simon & Garfunkel. Mike Nichols riuscì a portare a casa l’Oscar alla Migliore regia (su sette nomination) ma il film vinse anche 5 Golden Globe: Miglior film commedia o musicale, Migliore regia, Miglior attrice in un film commedia o musicale (Anne Bancroft), Miglior attore debuttante (Hoffman) e Miglior attrice debuttante (Katharine Ross). Lo scandaloso (per l’epoca) “Un uomo da marciapiede”, diretto da John Schlesinger, fece molto scalpore per la trama e per alcune scene alquanto spinte. Al centro c’è la storia di Joe Bucker (Jon Voight), un texano stanco della vita da lavapiatti, che arriva a New York con l’intenzione di guadagnarsi da vivere come gigolò. Un giorno, incontra Enrico Salvatore Rizzo, detto “il Sozzo”(Hoffman), un italo-americano zoppo che si guadagna da vivere truffando la gente. I due diventeranno amici e si aiuteranno vicendevolmente nelle loro “attività”, tra mille difficoltà, soprattutto legate allo stato di salute di Rizzo, sempre più preoccupante. I bassifondi di New York sono scandagliati con una lucidità impressionante da Schlesinger, che ce li pone davanti con crudezza e violenza, ma anche con estremo realismo. Grandissimi Voight (al suo esordio) e Hoffman, due anime allo sbando in cerca di riscatto e di rinascita dalla melma in cui vivono. L’Academy lo premiò con tre Oscar – Miglior Film, Migliore regia e Migliore sceneggiatura non originale – mentre i due attori furono entrambi nominati nella categoria Miglior attore protagonista. David Summer (Hoffman), è un matematico americano, che si trasferirà con la moglie, in un villaggio della Cornovaglia per dedicarsi ai suoi studi. Presto, però, David si ritroverà vittima di alcuni uomini della zona, che inizieranno anche a fare delle avances alla moglie. La situazione degenera quando questi delinquenti violentano Amy e s’introducono nel cottage. Sarà allora che la furia sopita di David prenderà il sopravvento. Il regista Sam Peckinpah è molto bravo a narrare l’escalation della violenza del “cane di paglia” David, uomo calmo e pacifico che si ritroverà costretto ad esplodere perché violentato dalla vita stessa e dalle relazioni sociali, che macchieranno la sua anima benevola. Un capolavoro che va rivisto mille volte per ammirare un Hoffman veramente superlativo. Robert Benton è il regista di questo stracult che racconta la storia di Ted Kramer, un agente pubblicitario ossessionato dal suo lavoro che, un giorno, viene lasciato dalla moglie Joanna (Meryl Streep), ritrovandosi da solo col figlio Billy (Justin Henry). Da quel momento, la vita di Ted cade nel baratro e la situazione precipita quando Billy si ferisce ad un occhio gravemente e Joanna userà l’accaduto in tribunale per riavere il piccolo. Il tribunale affida la custodia di alla madre che, però, dopo un primo periodo di risentimento, non se la sente di dividere Ted dal bambino e depone l’ascia di guerra. Benton è un maestro nel raccontare i fatti di vita quotidiana sul grande schermo e stavolta col divorzio dei Kramer è entrato, di diritto, nella storia del cinema. Nel dramma del padre Ted si possono identificare milioni di persone e la sceneggiatura scritta sempre dal regista ne risalta tutti gli aspetti, anche quelli più crudi. La pellicola riuscì a vincere 5 Oscar (Miglior film, Migliore regia, Miglior attore protagonista a Dustin Hoffman, Migliore attrice non protagonista a Meryl Streep e Miglior sceneggiatura non originale), ma anche 4 Golden Globe e 2 David di Donatello oltre ad altre decine di premi in tutto il mondo. “Tootsie”, la commedia delle commedie, è diretta da Sydney Pollack e, sinceramente, dubitiamo che qualcuno non l’abbia mai vista. Per quei pochissimi, la storia è quella di Michael Dorsey (Dustin Hoffman), un ottimo attore di teatro che, a causa del suo carattere non proprio semplice, non riesce ad essere scritturato. In preda alla depressione, si guadagna da vivere facendo il cameriere, finchè un giorno si troverà a fare un provino vestito da donna, col nome di Dorothy Michaels, ottenendo il ruolo di una direttrice di ospedale in un famoso serial televisivo. Il successo è immediato ma la situazione degenera quando Michael s’innamora della collega Julie (Jessica Lange) ed è costretto a rivelare la sua vera identità, sconcertando il pubblico che si riterrà ingannato. Girato con un budget ridottissimo, il film poggia interamente sulla bravura interpretativa di Dustin Hoffman (che figura anche come produttore), camaleonte che non smette mai di stupire, dall’inizio alla fine, grazie anche a dialoghi eccezionali, frutto del genio degli sceneggiatori Larry Gelbart e Murray Schisgal. L’attore riuscì a portare a casa uno dei 3 Golden Globe, come Miglior attore in un film commedia o musicale ma non l’Oscar, andato invece a Jessica Lange come Migliore attrice non protagonista. Misteri dell’Academy. Lo straordinario film drammatico di Barry Levinson, vincitore di quattro Oscar (Miglior film, Miglior regia, Miglior attore protagonista a Dustin Hoffman e Miglior sceneggiatura originale) racconta la storia di Charlie (Tom Cruise), un commerciante di auto di lusso pieno di debiti, che in giorno scopre che l’eredità del padre è andata tutta al fratello maggiore Raymond (Dustin Hoffman). Quest’ultimo, vive da più di 20 anni in una clinica perché affetto da autismo e Charlie tenterà di portarlo via per diventare il tutore e spillargli i soldi. Man mano che i due viaggiano assieme, iniziano a conoscersi e ad amarsi e, dopo una vincita a Las Vegas, i piani di Charlie cambieranno radicalmente. Un'altra delle performance storiche di Hoffman che qui supera se stesso, portando a casa uno dei quattro Oscar assegnati al film, non forzando mai la mano, e dando un ritratto di un personaggio autistico pieni di vita e di grandi qualità, che da una dura lezione al venale fratello, dimostrando che i sentimenti, quelli puri e veri, vanno oltre oltre eredità.
Il doppio premio Oscar, l’8 agosto, compie 80 anni. Nella sua lunga carriera, Hoffman ha girato più di 50 film, ingranando la quarta con “Il laureato” e arrivando ad attraversare 50 anni di storia del cinema. Per festeggiarlo alla grande, ecco 7 suoi cult che continueranno ad emozionare anche tra 100 anni. Auguri mito!
Simona è seduta per terra, sul parquet della palestra dove si allena, poco fuori Milano. Fa partire dal telefono una canzone dei Keane, Somewhere only we know, su cui sta preparando la coreografia del suo prossimo spettacolo. Il telefono squilla, lo raggiunge e lo porta all’orecchio, solo che tutto questo lo fa con i piedi e con l’agilità di una ginnasta, perché è nata senza braccia ma i piedi sono diventati presto le sue mani. Con gli arti inferiori riesce ad aggiustarsi i capelli durante l’intervista o a tenere un pennello per dipingere. Nata a Milano, Simona Atzori, ballerina e pittrice, ha fatto del suo corpo un inno alla vita e al movimento. Ha iniziato a dipingere a quattro anni, a sei, come una bambina qualsiasi, ha iniziato a prendere lezioni di danza classica e a otto, nel 1983, è entrata a far parte dell'Associazione internazionale dei pittori che dipingono con la bocca o con il piede. Ha sfidato lo sguardo incredulo dei grandi che mai l’avrebbero vista danzare fino ad arrivare a esibirsi alla cerimonia inaugurale delle paralimpiadi di Torino del 2006. I suoi quadri sono stati esposti ovunque, in personali e collettive, ha donato a papa Francesco, incontrandolo in Vaticano, un suo ritratto. Tutto questo, come racconta Simona, l’ha fatto solo per se stessa, “non l’ho fatto per dimostrare niente a nessuno”. Però Simona è arrivata agli altri, riceve quotidianamente messaggi dalle persone che si accorgono della sua storia e del suo talento, incoraggia le persone a combattere e a sfidare i propri limiti. Gira l’Italia per conferenze e presentazioni – è uscito a inizio anno il suo terzo libro “La strada nuova” – ma quando rientra a casa la sua ossessione è la palestra, provare fino alla perfezione i passi delle coreografie con le due ballerine che l’accompagnano. Molta della vitalità che Simona esprime la deve ai suoi genitori che “hanno visto la felicità che avevo negli occhi quando danzavo, mi hanno accolta come un grande dono, hanno sempre visto le mie abilità, hanno sempre guardato a quello che ho e non a quello che mi mancava, lo scoprire che se anche due braccia non ci sono, ci sono due piedi che fanno le mani, ma c’è una grande voglia, la voglia di credere che questa vita è un dono incredibile e la mia mamma me l’ha sempre mostrato, anche adesso che mi è accanto in un altro modo, sento ancora più forte la voglia di comunicarlo”.
Ballerina che ha danzato alla cerimonia inaugurale delle Paralimpiadi e pittrice che può vantare esposizioni ovunque, Simona ha coltivato i suo talenti per amore stesso della vita e “non per dimostrare qualcosa a qualcuno”.
Di notte, con la nebbia e il verso di qualche animale, qualsiasi casa o palazzo può sembrare spettrale. Ma nel caso di alcuni edifici in giro per il mondo non parliamo di suggestione o atmosfera da film horror bensì di costruzioni che sembrano essere i quartier generali del male. Spesso può capitare di riscontrare un volto, un sorriso, un animale o un oggetto nelle cose attorno a noi, ma nel caso di alcuni edifici non si tratta dell'illusione della pareidolia bensì di edifici che sembrano davvero inquietanti. Sono grattacieli dalle cime pungenti, case distorte o castelli oscuri dove, a vederli, sembra possano vivere le forze del male. Non sono edifici come tutti gli altri, sono così sinistri che quasi vengono i brividi al solo guardarli. Non c'entrano gli spettri, le storie di paura o di fantasmi questa volta, a rendere inquietanti queste costruzioni sono proprio le loro architetture così cupe e raccapriccianti da far pensare a luoghi dove potrebbe essersi insinuato il male. In genere si tratta di strutture gotiche e brutaliste, che proprio per la loro architettura spigolosa o essenziale, possono sembrare edifici sinistri. Poi ci sono invece quelle architetture realizzate dai regimi dittatoriali che inducono terrore proprio il potere cupo che rappresentano.
Case inquietanti, grattacieli oscuri, palazzi raccapriccianti: la chiamano architettura del male perché gli edifici sembrano così sinistri che a nessuno verrebbe voglia di metterci piede. Anche l’Italia ne ha un esempio.
Immaginate di guidare un Boeing 737-800 prima di andare a dormire. Non preoccupatevi, non siete nel dormiveglia, probabilmente avete scelto di alloggiare presso l’Haneda Excel Hotel Tokyu, l’unico albergo al mondo che ha una camera dotata di un vero e proprio simulatore di volo. Collegato al Terminal 2 dell'Aeroporto Internazionale di Haneda a Tokyo, l’originale albergo offre agli ospiti della sua "Superior Cockpit Room" la possibilitá di guidare un simulatore di volo a grandezza reale. L’Haneda Excel Hotel Tokyu è pensato per gli appassionati di volo. Da tutte le sue stanze c’è una vista esclusiva delle piste di atterraggio dell'Aeroporto Internazionale di Haneda a Tokyo. E per chi vuole portare l’esperienza di volo ad un livello ancora superiore, l’albergo giapponese offre la possibilità di avere una stanza con un simulatire di volo a grandezza naturale. La "Superior Cockpit Room" offre due tariffe differenti: il solo pernottamento con utilizzo del simulatore costa 25.300 yen (232 euro) a notte. Altrimenti è possibile prenotare, oltre il pernottamento, anche una lezione di 90 minuti con un istruttore di volo al costo di 30.000 yen (275 euro).
Se gli aerei sono la tua passione allora l’Haneda Excel Hotel Tokyu è il luogo giusto per te. L’originale albergo, collegato al Terminal 2 dell’Aeroporto Internazionale di Haneda a Tokyo, offre agli ospiti di una delle sue Superior room la possibilità di avere in camera un simulatore di volo a grandezza naturale.
Sean Penn e Charlize Theron rubano la scena alla sfilata Haute Couture di Christian Dior. Vederli insieme fa sicuramente della sfilata uno spettacolo nello spettacolo, al pari di una coppia come Brad Pitt e Angelina Jolie (frugando nel passato, anche una coppia formata da Richard Burton e Liz Taylor sortiva lo stesso effetto), ed infatti i paparazzi hanno dedicato molta parte del loro tempo al passaggio delle due stelle sul "carpet" d'ingresso al giardino di Musée Rodin. Parigi, la città dell'amore, suggella la relazione dei due. Sean Penn, che di donne ne ha avute e di bellissime, ha sposato solo Madonna e Robin Wright, ma pare che nei progetti futuri della coppia il matrimonio non sia ancora contemplato. La star sudafricana da quando è con Sean Penn sembra davvero al massimo della sua forma. Entrambi condividono l'attivismo: Sean Penn è stato da sempre contrario alla guerra in Iraq, ha prodotto un film-documentario intitolato "War made Easy", è favorevole alla presidenza Obama ed è un fervido sostenitore dei diritti gay, credendo al matrimonio tra persone dello stesso sesso (vincerà l'Oscar con "Milk" in cui interpreta il primo deputato eletto e dichiarato gay della storia americana. Charlize Theron, al pari del suo compagno, è sostenitrice dei diritti gay e favorevole al matrimonio tra persone dello stesso sesso, motivando così la sua scelta: Mi offende vivere in un mondo elitario. Non voglio far parte di un gruppo sessuale privilegiato. Questo mi offende, forse perché vengo da un paese dove ho vissuto sotto l’apartheid, ma questa è una forma di isolamento e io non voglio farne parte. La possibilità di sposarsi è una parte di me e io vorrei che questo fosse riconosciuto a tutti quelli per cui significa tanto. Tutti dobbiamo avere la possibilità di sposarci. Non posso credere che stiamo ancora discutendo di questo argomento.
I due attori rubano la scena alla sfilata Haute Couture di Christian Dior: semplicemente perfetti.
Un ragazzo di 22 anni è ricoverato in gravi condizioni in ospedale dopo che il pene e i testicoli gli sono stati strappati via da un cane. Il ventiduenne non ha ancora ripreso i sensi dopo essere aggredito da un Olde English Bulldog domenica. I soccorritori l’hanno rinvenuto in una pozza del suo stesso sangue a Haddington, East Lothian, intorno alle 14.30 con il cane, a sua volto coperto di sangue. Quindi è stato portato d’urgenza Edinburgh Royal Infirmary con gravi ferite alla zona inguinale. La polizia scozzese ha confermato l’incidente, rivelando di aver aperto una indagine dopo che "un uomo ha riportato ferite gravi che si ritiene siano state causate da un cane".
Il 22enne scozzese è stato trovato esanime, in una pozza del suo stesso sangue, in un appartamento di Haddington. Accanto a lui il cane, di razza bulldog, a sua volta sporco di sangue. Date le sue condizioni, il giovane non è ancora stato in grado di ricostruire l’incidente alla polizia.
Esecuzione forzata e gestione del bene pignorato Durante l'esecuzione forzata, (che non dura due giorni), può sorgere l'esigenza di gestire (in senso lato) l'immobile pignorato (basta pensare alla possibilità di locare detto immobile) procedere alla manutenzione del bene pignorato (ad esempio per evitare delle infiltrazioni). Naturalmente la necessità di procedere a spese di gestione per il bene oggetto di pignoramento sorge soprattutto per i beni immobili e in misura minore per i beni mobili. La questione relativa alla gestione dei beni pignorati riguarda non tanto (o non solo) l'individuazione della tipologia della spesa (ordinaria, straordinaria o necessaria per l'esistenza del bene, intendendosi per spese necessarie quelle che sono dirette preservare l'oggetto del pignoramento, nel senso di non farlo scomparire di fatto dal punto di vista reale e/o economico), ma anche (e soprattutto) l'individuazione del soggetto (debitore, creditore, custode) obbligato a pagare (nell'immediato) il costo della manutenzione. Occorre distinguere tra l'imputazione finale della spesa e la necessità di anticipare la medesima spesa nel corso del procedimento esecutivo. Ora se la spesa di gestione, alla fine del procedimento esecutivo, sarà, comunque, a carico del debitore ex art. 95 cpc, pretendere che durante il corso del procedimento esecutivo il debitore medesimo anticipi tali spese o provveda a pagare tali spese significherebbe porre delle spese a carico di un soggetto che il più delle volte è impossibilitato a pagare oppure è disinteressato oppure ha tutto l'interesse a vanificare l'esecuzione. L'art. 560 cpc stabilisce che "il custode provvede, previa autorizzazione del giudice dell'esecuzione, all'amministrazione e alla gestione dell'immobile pignorato" dall'art. 560 cpc si potrebbe dedurre che le spese di gestione (senza distinzione tra spese ordinarie e/o straordinarie e/o necessarie per l'esistenza del bene) sono a carico del custode del bene pignorato. Del resto, se così non fosse, e, quindi, se si addossano le spese di gestione a carico del creditore, questo, da un lato il creditore diventerebbe un custode (assumendosi compiti non propri) dall'altro sarebbe esposto all'azione di responsabilità se omette di intervenire. Inoltre, sicuramente, non esiste un obbligo di anticipazione (in proprio) delle spese da parte del custode, quindi, di conseguenza, anche se in forma di anticipo, per cui qualcun altro deve provvedere a fornire la "provvista".
La Cassazione del 22.6.2016 n. 12877 ha stabilito che le spese necessarie alla conservazione dell’immobile pignorato, cioè le spese finalizzate al mantenimento in fisica e giuridica esistenza dell’immobile pignorato (con esclusione delle spese che non abbiano un’immediata funzione conservativa dell’integrità del bene), sono comprese tra le spese «per gli atti necessari al processo» che ex art. 8 del d.p.r. 30 maggio 2002 n 115, il giudice dell’esecuzione può porre a carico del creditore procedente. Tali spese dovranno essere rimborsate come spese privilegiate ex art. 2770 cc al creditore che le abbia corrisposte in via di anticipazione.
Si preannuncia una serata ricca di novità e grandi star quella di domenica 22 novembre, sera in cui verranno assegnati gli American Music Awards e durante la quale Jennifer Lopez si esibirà nel suo nuovissimo singolo Louboutins. Louboutins sarà il primo estratto dal suo nuovo album Love? la cui uscita è prevista per il 25 gennaio 2010. Per quanto riguarda questo singolo c'è da dire che inizialmente era stato scritto per Brandy, la quale ha però abbandonato la casa discografica Epic Record s giusto in tempo perchè J.Lo si accaparrasse la canzone composta da The-Dream e prodotta da Tricky Stewart. J.Lo parla del ha parlato del brano Louboutins, intitolato così in onore delle scarpe del celebre stilista Christian Louboutin, e ha confessato di essere abbastanza nervosa per la sua presentazione di domenica. La canzone, nelle parole di Jennifer Lopez, parla della fine di una relazione e della reazione della donna all'interno di questa relazione. J.Lo sostiene che non si tratta di una di quelle situazioni in cui la ragazza prende la sua roba, si mette una tuta, inizia a piangere e aspetta che le sue amiche vadano a prenderla per portarla a mangiare un gelato. Al contrario si tratta di una donna decisa, che ha preso la sua decisione di porre fine alla storia con un uomo che non la merita e che per dimostrare ulteriormente di essere fin troppo per lui si mette il suo vestito più bello e le sue scarpe Louboutins (da qui il titolo del brano) più sexy e se ne va a testa alta. J.Lo ha inoltre affermato di essersi trovata in passato in situazioni simili. Non ci resta che aspettare e vedere come se la caverà domenica la bella J.Lo con le sue Louboutins.
Un paio di scarpe protagoniste del nuovo singolo di J.Lo, il primo dal nuovo album previsto per l’inizio del 2010.
Spedire Justin Bieber nello spazio, con un biglietto di sola andata, è il sogno della maggior parte dei detrattori dell'artista nato su Youtube. Purtroppo per loro, però, e per la fortuna delle "beliebers", il buon Justin ha acquistato un volo andata/ritorno. Dove? Ma ovviamente sul Virgin Galactic, l'incredibile operazione targata Virgin che prenderà il via, a pieno regime, a partire dal prossimo Natale 2013. Ai voli ci saranno tantissime altre star che per un viaggio "tra le stelle", hanno pagato il fantasmagorico prezzo di 250.000 dollari. La coppia più amata del cinema non si fa mancare mai nulla, soprattutto dopo che la Jolie ha superato il suo momento con coraggio, ovvero l'operazione di doppia mastectomia per prevenire il rischio di contrarre un tumore al seno. Sono in due a fare il viaggio, ma per loro nessuno sconto: 500.000 dollari in biglietti. E' stato uno dei primi a garantirsi il biglietto per partire alla volta dello spazio ma, a quanto sembra, non ha tirato fuori un penny. Tutto sembrerebbe essere stato pagato dall'AmFar Cinema Against Aids, che in un'asta di beneficenza ha incassato 1,2 milioni di dollari da un misterioso offerente russo che si è aggiudicato un viaggio proprio al fianco della star di Hollywood. La coppia di sposini partirà con il primo volo previsto il 25 dicembre 2013. Fortunati loro, doppiamente, perché hanno risparmiato i 500.000 dollari previsti dalla tariffa, visto che il buon Ned è il nipote prediletto di Richard Branson, il patron Virgin, che come regalo di nozze ha ben pensato di ospitarli per il primo volo. In uno dei primi viaggi del 2014 ci sarà anche Tom Hanks, nonostante la cifra "proibitiva" non ha voluto perdersi l'esperienza di viaggiare ad oltre 100 chilometri di altezza, ovvero il limite di altitudine oltre il quale un volo viene riconosciuto internazionalmente come astronautico. Justin Bieber, come detto, è stato l'ultimo ad aver acquistato il biglietto per il volo nello spazio. Accanto a lui, l'inseparabile manager Scooter Braun che, evidentemente, ha paura che possano non riportarlo indietro e spedirlo in orbita…per davvero! Perché Ashton Kutcher ha deciso di partire per lo spazio, andata e ritorno, senza Mila Kunis? Che affronto è mai questo? Lasciare da sola una così bella, brava e cara ragazza….
Con Justin Bieber ed il suo manager Scooter Braun, si chiudono le prenotazioni per i primi voli sul Virgin Galactic, lo Space Shuttle della famosa multinazionale. Ecco le star che hanno acquistato il prezioso tagliando dal valore di 250mila dollari: da Tom Hanks ai Brangelina, da Ashton Kutcher a Leo Di Caprio.
L’amicizia speciale con Chiara Giorgianni potrebbe essere stata solo una copertura per Francesca De Andrè che, secondo quanto racconta il sito Social Channel, sarebbe l’amante di Daniele Interrante, marito di Guendalina Canessa. Il triangolo, che va avanti da diverso tempo, è stato appena scoperto dall’ex gieffina che, di fronte al pessimo comportamento dell’ex tronista di Uomini e Donne, ha dato in escandescenze, sicura che a lei mai sarebbe potuta capitare una cosa del genere. Proprio lei che ha tanto favorito la riappacificazione tra Karina e Salvatore Angelucci, si ritrova al centro di uno scandalo rosa di cui avrebbe volentieri fatto a meno. La storia tra Francesca e Daniele proseguirebbe da tempo. Interrante frequenterebbe assiduamente la casa dell’ex protagonista dell’Isola dei Famosi, addirittura circa tre volte la settimana tanto che la loro liaison non sarebbe stata una sorpresa per gli amici del jet set, abituati come loro a frequentare lo stesso tipo d’ambiente. Come sempre accade in questi casi, è la moglie l’unica a rimanere all’oscurò di tutto e, anche in questo caso, è stato proprio così. La Canessa, che nel 2010 sposò Daniele in Giamaica, ha appreso la notizia proprio nelle ultime ore. Furiosa e ferita, ha dichiarato: Sono nauseata da questa storia. Vorrei dire tante cose ma allo stesso tempo sono una signora e quindi mi contengo. In questi giorni sono in Toscana con la mia bambina e sto pensando molto. Cerco di vivere giorno per giorno. Non so come finirà questa storia, so solo che a volte l’amore può fare superare tutto e altre volte può distruggere tutto. Daniele continua a negare e nonostante più di una persona mi abbia riferito della loro storia, non so ancora a chi credere. Il tempo mi aiuterà a prendere la decisione giusta. Per fortuna c’è Clhoe, la gioia della mia vita.
Brutte notizie per Guendalina Canessa. L’ex gieffina, oggi imprenditrice, ha appena scoperto il tradimento perpetrato ai suoi danni da Daniele Interrante, quel compagno che adora da anni ma che starebbe frequentando da tempo Francesca De Andrè.
Francesco Patierno (“Pater Familias”, “La gente che sta bene”, “Naples ’44”) è il regista di “DIVA!”, lo straordinario docufilm sulla leggenda vivente Valentina Cortese. Presentato, fuori concorso, alla 74esima edizione del Festival di Venezia, il documentario è tratto dal libro autobiografico della grande attrice, “Quanti sono i domani passati”, curato da Enrico Rotelli ed edito da Mondadori nel 2012. Patierno racconta la sua storia, quella di un’icona che ha lavorato con i più grandi registi italiani ed internazionali e che ha dominato la scena cinematografica dagli anni ’40 in poi. Per narrare la sua fenomenale vita tra cinema e sfera privata, il regista napoletano ha assoldato otto grandi attrici – Barbora Bobulova, Anita Caprioli, Carolina Crescentini, Silvia d’Amico, Isabella Ferrari, Anna Foglietta, Carlotta Natoli e Greta Scarano – che interpretano le sue stesse parole, tratte dall’autobiografia già citata, che portano lo spettatore in un viaggio incredibile attraverso i suoi ricordi e le sue interpretazioni. La “diva” di Patierno è originaria di Stresa e ha 95 anni. E’ una delle leggende viventi del nostro cinema e ha nel curriculum ben 88 pellicole, moltissime girate anche ad Hollywood con grandi registi e star ineguagliabili. Il primo film della Cortese è stato “L’orizzonte dipinto”(1941), di Guido Salvini ma il primo ruolo importante arriva nel 1942, nel film “La cena delle beffe”, di Alessandro Blasetti. Successivamente, lavora con Marcello Mastroianni ne “I Miserabili”(1948), di Riccardo Freda e nello stesso anno firma un contratto con la prestigiosa major 20th Century Fox che le permette di volare ad Hollywood e lavorare con star del calibro di James Stewart e Spencer Tracy (“Malesia”, 1949); Ava Gardner e Humphrey Bogart (“La contessa scalza”, 1954) e col regista Robert Wise che la dirigerà nel film “Ho paura di lui”(1951). Sempre nel 1951, dal matrimonio con Richard Basehart nasce suo figlio Jackie (anche lui attore) ma il rapporto naufraga nel 1961. Nello stesso periodo, scopre l’amore per il teatro, affidando il suo talento al grande Giorgio Strehler, che la vorrà in tanti suoi lavori al Piccolo di Milano e, dopo altri meravigliosi film tra cui “Le amiche”(1955), di Michelangelo Antonioni; “La ragazza che sapeva troppo”(1963), di Mario Bava; “Giulietta degli spiriti”(1965), di Federico Fellini e “Quando muore una stella”(1968), diretto da Robert Aldrich, nel 1973 riceve una nomination agli Oscar come Miglior attrice non protagonista per il film “Effetto notte”, di François Truffaut (che vinse l’Academy come Miglior film straniero). Importante è stato anche il sodalizio con Franco Zeffirelli col quale ha girato “Fratello Sole, Sorella Luna”(1971) e gli sceneggiati tv “Gesù di Nazareth”(1976) e “Storia di una capinera”(1993). Nel 1980, James Goldston la vuole nel film “Ormai non c’è più scampo”, con Paul Newman e Jaqueline Bisset mentre nel 1987 è nel cast di “Via Montenapoleone”, di Carlo Vanzina. L’anno dopo è nel doppio ruolo di Daisy e della Regina della Luna nel film di Terry Gilliam “Le avventure del barone di Munchausen”, dove recita accanto al compianto Robin Williams. Il suo ultimo film per il grande schermo, invece, è stato “Sipario”(2006), di Ottavio Cirio Zanetti mentre negli anni 2000 ha portato a teatro lo spettacolo “Magnificat”, di Alda Merini. Nel 2012 è stata a “Che tempo che fa” per presentare proprio la sua autobiografia “Quanti sono i domani passati”. E’ stato lo stesso Patierno a descrivere alla perfezione quello che ha voluto portare in scena con “DIVA!”: Diva! realizza il mio desiderio di raccontare l’affascinante, continuo e invisibile intreccio che c’è tra la vita privata di un’ artista e quella pubblica, professionale, e lo fa attraverso la storia di una grande attrice italiana che è diventata un mito del teatro e del cinema di tutto il mondo: Valentina Cortese. Dietro l’immagine/icona dell’attrice vecchio stampo col foulard che le copre i capelli, ho scoperto infatti la storia appassionante, e sconosciuta ai più, di una donna che ha vissuto 90 anni della sua vita tra incontri e amicizie straordinarie, grandi amori, e momenti di vita di eccezionale intensità. Ma c’è qualcosa che mi ha intrigato più di tutto. Il mistero di una donna che dietro un’apparente e fuorviante immagine di vanitosa leggerezza, ha nascosto un segreto che è stato il buco nero della sua esistenza, origine probabilmente della voglia di scappare continuamente da qualcosa, e di non concedersi mai completamente a nessuno, e motore, molto probabilmente, della scelta di usare la maschera dell’attore per difendere il mondo segreto e irraggiungibile del privato.
Il napoletano Francesco Patierno sbarca nelle sale con questo documentario, tratto dal libro autobiografico della grande diva, “Quanti sono i domani passati”, in cui racconta – attraverso otto fenomenali attrici che interpretano le sue stesse parole – la sua storia, quella di un’icona vivente che ha lavorato con i più grandi registi italiani ed internazionali e che ha dominato la scena cinematografica dagli anni ’40 in poi.
Da quando la Food and Drug Administration (FDA) ha rilasciato l’autorizzazione all’uso di emergenza dei vaccini anti-Covid a mRna di Pfizer/BionTech e Moderna e del monodose a vettore virale di Johnson & Johnson (sospesa dallo scorso 14 aprile), negli Stati Uniti sono stati registrati circa 5.800 casi di infezione da coronavirus Sars-Cov-2 in persone completamente vaccinate, di cui 396 (7%) hanno richiesto il ricovero in ospedale e 74 (1,3%) sono morte a causa della malattia. Sono questi i primi dati resi noti dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC), l’agenzia federale che si occupa di salute pubblica negli Usa, ora all’esame per età e sesso dei pazienti, area geografica, tipo di vaccino somministrato, varianti e altri fattori al fine di verificare quali sono le persone più inclini a contrarre l’infezione nonostante la vaccinazione. “Ad oggi, non sono stati identificati schemi inattesi nei dati demografici o nelle caratteristiche della vaccinazione” spiegano i CDC. Le infezioni registrate nella popolazione vaccinata hanno riguardato tutte le fasce di età che hanno avuto accesso alla vaccinazione. “Tuttavia, poco più del 40% delle persone è di età pari o superiore ai 60 anni” indicano i CDC. La maggior parte delle infezioni, il 65%, ha riguardato donne e, nel complesso, il 29% dei contagi è risultato asintomatico. “I CDC stanno monitorando i casi segnalati per l’aggregazione in base ai dati demografici dei pazienti, alla posizione geografica, al tempo trascorso dalla vaccinazione, al tipo di vaccino, al numero di lotto e al lignaggio di Sars-Cov-2” ha aggiunto l’Agenzia americana. I campioni risultati positivi verranno testati per verificare quanti casi sono stati causati da varianti, e in caso affermativo, di quali varianti si tratta. “I CDC hanno sviluppato un database nazionale delle infezioni dopo la vaccinazione, in cui gli ispettori del Dipartimento della salute possono attualmente inserire, archiviare e gestire i dati per i casi nella loro area di competenza”. Finora negli Stati Uniti sono state distribuite oltre 225 milioni di dosi del vaccino, 198 milioni delle quali sono state somministrate. Secondo i dati dei CDC, attualmente sono 78,5 milioni gli statunitensi completamente vaccinati, pari al 23,6% della popolazione. Tuttavia, il rapporto sui casi di Covid-19 dopo la vaccinazione è restrospettivo rispetto ai più recenti numeri sulle dosi di vaccino somministrate, per cui molti dei casi segnalati, se non la maggior parte, si sono verificati nelle settimane precedenti, indicando che le infezioni si sono verificate nello 0,008% delle persone immunizzate.
Secondo i primi dati dei CDC, finora sono stati segnalati 5.800 casi di infezione in persone completamente vaccinate, di cui 396 hanno richiesto il ricovero in ospedale e 74 sono morte a causa della malattia. Il 40% dei casi ha riguardato persone di età pari o superiore ai 60 anni, con un terzo di infezioni asintomatiche.
Natale viene un po' per tutti e non c'è dubbio che il mondo social abbia dato la possibilità di far conoscere a chiunque la nostra idea, il nostro pensiero in merito ad un evento particolarmente significativo che accade nel mondo. Inutile dire che tra questi rientri il Natale e che siano i vip, le star particolarmente avvezze al mondo social, quelle sulle quali si è concentrata l'attenzione in queste ore. In sostanza per capire come abbiano festeggiato loro il Natale e come abbiano deciso di comunicarlo. Ecco una sfilza di tweet, immagini caricate su Instagram e Facebook e chi più ne ha più ne metta, dei vip di svariata estrazione. – Il Natale di Belen Rodriguez passato in Argentina, con tutta la famiglia è stato il primo per Stefano in terra sudamericana e, sicuramente, anche per il piccolo Santiago. Ecco una foto di famiglia che resterà negli annali: – Si inizia da Emma Marrone, che documenta la giornata con le immagini di molti parenti, ma soprattutto annuncia che Natale è veramente arrivato solo quando si comincia a bere.. Ok… Ora è Natale!!! Auguri a tutti dalla famiglia BROWN ! pic.twitter.com/LcaVa41yPd — Emma Marrone (@MarroneEmma) 24 Dicembre 2013 – Il primo Natale di Melissa Satta festeggiato in Germania, in compagnia della sua famiglia e di quella del compagno, Kevin Prince Boateng, al quale Melissa aspetta un figlio, notizia resa nota solo da poche settimane. Ecco il raduno della famiglia Satteng: – Per Moreno Donadoni invece è il primo Natale da personaggio celebre, dopo la vittoria ad Amici dello scorso maggio, che l'ha definitivamente consacrato come uno dei più noti esponenti di rap in Italia. Questo il collage del suo Natale – Anche Giorgia Palmas augura a tutti i suoi follower un felice Natale con una foto ed una grafica ah hoc
Come hanno passato il Natale i vip che più si fanno vedere sul web? Ecco gli auguri di Natale che hanno postato per i loro fan.
Ancora primo nella classifica dei film più visti del fine settimana, nonostante le critiche e il passaparola negativo: Scontro tra titani, avventura mitologica e fantasiosa di Louis Leterrier che dall'alto del suo 3D incassa un altro milione e mezzo e si porta a un totale di quasi 6 milioni, anche se abbassa di molto l'incasso settimanale. Ma le novità del weekend non sono rimaste a guardare, specialmente Matrimoni e altri disastri, commedia quasi sofisticata di Nina Di Majo che, grazie alla presenza di Fabio Volo e Margherita Buy, guadagna un milione e 100 mila euro. Al terzo posto si piazza il bel film di Amenabàr Agorà, con Rachel Weisz sulla filosofa martire della scienza Ipazia: argomento scottante che ha fatto incassare al film la non trascinante somma di 650 mila euro. Tra le altre novità, discreto il quarto posto di La città verrà distrutta all'alba, remake di un classico di Romero che ha incassato più di mezzo milione d'euro. Resiste bene Polanski, quinto con L'uomo nell'ombra, che ha raggiunto il totale di quasi 3 milioni di euro, e anche Papaleo, il cui Basilicata coast to coast è sempre più sorprendente, vicino ai due milioni di euro d'incasso totale. Cadono invece nei bassi fondi della classifica Green Zone con Matt Damon, settimo, Dragon Trainer ottavo ma con quasi 6 milioni di guadagno, e Il cacciatore di ex con la coppia Butler-Aniston. Sorprende invece l'assenza di Misure straordinarie, dramma medico con Harrison Ford. Forse al divo piaceranno anche i film che fanno soldi, ma se i suoi ultimi e deludenti film vengono distribuiti in pochissime sale, vedrà presto i compensi diminuire.
Il fantasy mitologico di Leterrier resta ancora primo in classifica: lo incalza Matrimoni e altri disastri con Fabio Volo.
Terribile incidente nel pomeriggio sulla Rivoltana a Trucazzano, nell'hinterland Est di Milano. Poco dopo le 17 una moto con a bordo una coppia si è schiantata contro l'auto condotta da una donna. Tremendo il bilancio del sinistro: tutte e tre le persone coinvolte nell'impatto sono rimaste ferite e portate in ospedale. Gravissima una donna di 64 anni che viaggiava sulla moto insieme al compagno, un uomo di 67. La signora è stata portata con l'elisoccorso al pronto soccorso dell'ospedale di Monza, dove è stata ricoverata in condizioni critiche. Le sue condizioni sarebbero disperate. Gravissimo anche il 67enne, portato in codice rosso d'urgenza all'ospedale di Legnano. Ferita, ma non in modo grave, la donna alla guida della macchina coinvolta nell'incidente: la signora non sarebbe in pericolo di vita, al momento è ricoverata in codice giallo al San Raffaele e non avrebbe riportato ferite gravi.
L’incidente, gravissimo, è avvenuto alle 17.25 sulla Rivoltana a Trucazzano. Il bilancio è di tre persone ferite, di cui una coppia in condizioni disperate. Una donna di 64 anni è stata ricoverata in ospedale in condizioni critiche, grave anche il compagno che si trovava alla guida della moto. Ferita anche la donna alla guida dell’auto.
Sono sempre più numerose le persone che decidono di allontanarsi dai grandi centri abitati per vivere in libertà. Ma la scelta di piccoli spazi, autonomi e flessibili, non per forza deve coincidere con sacrificio e adattamento. Pohutukawa è una piccola casa su ruote che misura circa 10 piedi di larghezza e 27 piedi di lunghezza, ma che vanta tutti i comfort di lusso di una casa moderna. Progettata dallo studio Tiny House Builders, con sede in Nuova Zelanda, la piccola casa su ruote è dotata di interni completamente attrezzati, comfort di lusso e persino un doppio soppalco per vivere ovunque in grande stile. Pohutukawa prende il nome dall'albero di Natale della Nuova Zelanda, che, come ogni Natale che si rispetti, è sempre ricco di sorprese. Così la piccola casa su ruote, che sembra quasi un vecchio container dall'esterno, nasconde degli interni mozzafiato e può ospitare fino a sei persone. Lo spazio esterno è rivestito in pannelli di legno e listelli di stoffa dipinti di nero, che contrasta nettamente con i suoi interni pieni di luce e le pareti bianche. La casa poggia su un rimorchio a tre assi su misura e comprende un salotto relax, una cucina, un bagno e due camere da letto. La piccola casa è progettata per essere inoltre personalizzata in base alle differenti esigenze della famiglia.
Piccola fuori ma con un grande cuore, Pohutukawa è una piccola casa su ruote progettata dallo studio Tiny House Builders, con sede in Nuova Zelanda, che può ospitare fino a sei persone e vanta interni completamente attrezzati, comfort di lusso e persino un doppio soppalco per vivere ovunque in grande stile.
Dopo lo stop imposto dal Ministro Fornero per reperire i due miliardi di fondi utili alla riforma degli ammortizzatori sociali, riparte oggi il tavolo di trattativa tra Governo e parti sociali sulla riforma del lavoro. Questo mese sarà decisivo per sciogliere tutti i nodi dell'accordo anche perché l'Esecutivo è sempre convinto di dover arrivare ad una conclusione entro la fine di marzo. Molti i punti al centro della discussione, dalla cassa integrazione, alle forme di contratto, all'art.18 dello statuto dei lavoratori. Elsa Fornero avrebbe incassato l'assenso di Monti a recuperare i fondi necessari per gli ammortizzatori sociali attraverso i risparmi derivanti dalla riforma delle pensioni, dunque è probabile che vengano accolte buona parte delle richieste dei sindacati sul tema. Si parla, infatti, di lasciare in vigore oltre alla cassa integrazione ordinaria anche quella in deroga, che però sarà concessa solo in caso di ristrutturazioni e non più in caso di fallimento, mentre dovrebbe durare ancora qualche anno la mobilità per poi lasciare spazio solo all'assegno di disoccupazione. Sul tema degli ammortizzatori, molto complesso e al centro delle trattative più intense, si discuterà ancora, anche se con il superamento dell'idea di riforma a costo zero l'accordo sembra vicino. Ancora meglio sembra andare la trattativa sulle forme di contratto di lavoro, l'obiettivo è di fare ordine sulla selva di contratti atipici che con il tempo e con le varie riforme sulla flessibilità, hanno preso il sopravvento sui contratti standard. Su questo punto le posizioni delle parti sembrano molto vicine soprattutto per quanto riguarda le finte forme di collaborazione che nascondo invece un rapporto subordinato. Il Ministro Fornero più volte ha ribadito che a regime l'apprendistato dovrà essere la forma di contratto prevalente per l'ingresso nel mercato del lavoro anche attraverso disincentivi che scoraggeranno l'impiego di altre forme se non strettamente necessarie. Sul modello di questi disincentivi ovviamente resta ancora da lavorare visto l'opposizione di Confindustria a qualsiasi costo extra sui contratti. La questione principale su cui però il dibattito resta più acceso è la riforma dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori, tanto che la Fornero ha deciso di procedere con incontri bilaterali nei prossimi giorni per tirare le fila del discorso. L'intenzione del Governo è di lasciare inalterata la norma solo per i licenziamenti discriminatori e di rendere possibile, invece, i licenziamenti per motivi economici e organizzativi. In questo secondo caso la procedura di verifica dell'effettivo motivo resta al giudice, ma in ogni modo il lavoratore avrebbe diritto solo ad un risarcimento economico e non ad un reintegro. Se su questi due punti i sindacati si sono spaccati con la Cisl e Uil più possibilisti e la Cgil che non ha intenzione di cedere, su un altro punto i sindacati sono compatti per il no, il licenziamento per motivi disciplinari. La proposta di Confindustria è quella di consentire il licenziamento che poi il giudice potrebbe avvallare o meno e decidere di volta in volta per il reintegro o l'indennizzo fino a 18 mensilità.
In programma oggi un nuovo appuntamento tra Governo e parti sociali per discutere della riforma del lavoro. Molti punti restano ancora da sciogliere anche se su ammortizzatori e contratti l’accordo sembra vicino.
Il governo ha in mente di modificare la normativa sui voucher, i buoni lavoro utilizzati per pagare le prestazioni accessorie, ed evitare in questo modo il referendum abrogativo promosso dalla Cgil. Allo studio, infatti, ci sarebbe una proposta di riforma che prevede l'introduzione di numerose restrizioni: secondo quanto illustrato dalla deputata Patrizia Maestri del Partito Democratico in commissione Lavoro, i voucher potranno essere utilizzati per retribuire solo determinate categorie di lavoratori come gli studenti, i pensionati, i disoccupati, i disabili e gli extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno che risultano essere privi di occupazione da oltre 6 mesi. Inoltre, la proposta di riforma prevede restrizioni anche per quanto riguarda i datori di lavoro che possono avvalersi di questo strumento di pagamento, valido per le famiglie – che potrebbero utilizzarli per retribuire "lavoretti" come il baby-sitting per esempio – le imprese con zero dipendenti e non appartenenti a settori a rischio e in casi particolari la Pubblica Amministrazione, di fatto escludendo dalla platea le grandi imprese. Il limite annuo per lavoratore, inoltre, verrebbe nuovamente abbassato a 5.000 euro. La proposta di legge presentata da Maestri, in caso di definitiva approvazione, permetterebbe al governo di fatto di aggirare il problema referendum perché la legislazione in materia prevede che, in caso di abrogazione delle norme da sottoporre ai cittadini, la consultazione popolare possa essere evitata, anche se comunque, in ogni caso, l'ultima parola spetta all'Ufficio Elettorale della Corte di Cassazione, che dovrà valutare se la nuova normativa effettivamente abroga le disposizioni di legge sottoposte a referendum. I quesiti referendari promossi dalla Cgil sono stati ammessi dalla Corte Costituzionale lo scorso 11 gennaio e la normativa, calcoli alla mano, prevede che la consultazione debba essere fissata tra il 15 aprile e il 15 giugno. Questo particolare è fondamentale perché per evitare il voto referendario, la riforma dei voucher dovrà quindi essere approvata prima di quella data, non ancora scelta dal governo.
In commissione Lavoro è stata presentata una proposta di riforma della normativa sui voucher che potrebbe, in caso di approvazione definitiva prima della consultazione popolare, evitare lo svolgimento dei referendum abrogativi promossi dalla Cgil.
L'applicazione di messaggistica istantanea Telegram, di recente al centro della cronaca poiché utilizzata dai sostenitori dell'Isis per comunicare ed organizzare gli attentati terroristi che hanno colpito la città di Parigi, nelle ultime ore ha ricevuto un importante aggiornamento per iOS, Android e Windows Phone. La nuova versione di Telegram per dispositivi mobile ha introdotto una serie di nuove funzionalità come ad esempio i supergruppi che offrono a tutti gli utenti la possibilità di realizzare chat di gruppo fino ad un massimo di 1000 utenti, cifra che fino ad oggi era limitata a 200 persone. Un'ottima novità per creare gruppi di lavoro più numerosi. Un'altra novità disponibile con il nuovo update dell'app di instant messaging russa riguarda gli amministratori dei gruppi.
L’applicazione di messaggistica istantanea Telegram, di recente al centro della cronaca poiché utilizzata dai sostenitori dell’Isis per comunicare ed organizzare gli attentati terroristi che hanno colpito la città di Parigi, nelle ultime ore ha ricevuto un importante aggiornamento per iOS, Android e Windows Phone.
Se per riuscire a ottenere un'abbronzatura perfetta ci vuole tempo e pazienza, spesso una volta rientrata a casa dopo le vacanze la tintarella tende a svanire molto velocemente e spesso in modo non uniforme. Per mantenere a lungo l'abbronzatura ci sono dei segreti: é vero che scrub e depilazione rimuovono l'abbronzatura? Scopriamolo insieme! Il segreto principale per mantenere lungo la tintarella é abbronzarsi gradualmente e in modo corretto. Un'abbronzatura improvvisa come quella che si ottiene con le lampade solari ad alta pressione è poco duratura e tende a svanire velocemente. Per una tintarella durevole il segreto é utilizzare una protezione adatta al proprio fototipo per proteggere la pelle dai danni che potrebbero essere causati dai raggi solari, mantenendo la pelle morbida ed elastica. Non è vero infatti che più la protezione è alta meno la pelle si abbronza: anche con l' SPF 50 infatti la pelle diventa dorata, ma al contrario delle protezioni basse viene protetta. Un altro trucco per prolungare l'effetto della tintarella é idratare la pelle: la scelta del giusto prodotto però è fondamentale. Non basta infatti una normale crema idratante ma serve un doposole specifico che nutra a fondo la pelle stressata dai raggi solari e ricrei il giusto equilibrio di idratazione. Molti prodotti sono già stati formulati appositamente per prolungare l'abbronzatura: vanno applicati dopo l'esposizione al sole ma anche dopo la doccia una volta rientrati dalle vacanze. Questo step permetterà alla pelle di rimanere elastica, dorata e morbida. Anche l'alimentazione può aiutare a prolungare la tintarella: i cibi ricchi di betacarotene come melone, albicocche, spinaci e broccoli infatti stimolano la produzione di melanina rendendo l'abbronzatura più duratura.
Sei appena tornata dalle vacanze e vorresti mantenere il colorito dorato il più a lungo possibile sulla pelle? Scopri tutti i segreti per prolungare l’abbronzatura e miti da sfatare sulla tintarella!
Un post sul profilo Facebook di Uomini e Donne conferma l'anticipazione che già Maria De Filippi aveva dato alcune settimane fa: è ufficialmente iniziato il casting per il Trono Gay, che vedrà dunque una seconda edizione nella prossima stagione del programma, verosimilmente da settembre. "Sei single e sei attratto da persone del tuo stesso sesso?", recita il post, che invita a iscriversi giovani omosessuali tra i 23 e i 35 anni. La curiosità è tanta, anche perché sarà curioso vedere se stavolta vedremo a UeD un trono gay femminile. Il post, tuttavia, non ha mancato di sollevare parecchie critiche. Il pubblico di Uomini e Donne supporta il Trono Gay ma accusa il programma di scegliere sempre personaggi provenienti dal mondo dello spettacolo o della moda (in effetti un caso recente come quello di Desirèe Popper è emblematico e non è l'unico). Il casting, per molti spettatori sarebbe insomma solo una facciata, dal momento che per ragazzi e ragazze "comuni" ci sarebbero meno possibilità di entrare nel programma.
Partono i provini per la nuova edizione del Trono Gay, che tornerà in autunno 2017. Sul web, però, qualcuno critica: “A che servono i casting? Prendete sempre gli stessi”.
Quest’anno è la volta di Madrid. La capitale spagnola accoglierà gli MTV Europe Music Awards 2010. La notizia è appena stata annunciata, ed oltre ad essere stata annunciata la location dell’evento è stato annunciato anche il giorno: 7 novembre 2010. Per la prima volta i premi della musica europea si svolgeranno di domenica, e non più durante la settimana come le precedenti edizioni. A contribuire alla realizzazione dell’evento a Madrid è stata proprio la municipalità della città, oltre al Ministero del Turismo del paese. Madrid è la città ideale per festeggiare i dieci anni di MTV Spagna. La vitalità della città e dei suoi abitanti sono la cornice ideale per una cerimonia che sarà veramente spettacolare, ha dichiarato il direttore di MTV per il sud Europa Antonio Campo Dall'Orto. L’evento torna in Spagna per la seconda volta, infatti, la prima volta si è svolta a Barcellona nel 2002, quest’anno si svolgeranno esattamente a Caja Magica in occasione del 10° anniversario di MTV Spagna. Madrid e' la citta' ideale per gli Awards di quest'anno dal momento che proprio nel 2010 Mtv Spagna festeggia il proprio decimo anniversario, ha aggiunto Antonio Campo Dall'Orto.
Madrid ospiterà gli Mtv Europe Music Awards 2010 il prossimo 7 novembre ed andrà in onda per la prima volta di domenica.
Ecco la consueta classifica del gossip settimanale che, a sorpresa, restituisce all’attenzione dei lettori una nuova e sconosciuta “bellona” che, grazie alla forma perfetta del suo lato b, è riuscita a conquistare un’ambitissima fascia. Questo e tanto altro nella top five del pettegolezzo, le cinque più alte posizioni del podio per non perdersi nulla ma proprio nulla di quanto accaduto nel mondo della cronaca rosa. Il lato b di Karen Del Castillo: Il preservativo di Zac: Il cambiamento di Ilenia:
E’ il lato b di Karen Castillo a conquistare il gossip della settimana, subito seguito dalla marachella di Zac Efron e da alcuni concorrenti del Grande Fratello 12 che ancora continuano a provocare scalpore.
Il grandissimo attore francese, italiano d’origini, figlio dello scultore Paolo Belmondo, oggi compie 80 anni. Belmondo ha iniziato il suo apprendistato in teatro mentre l’esordio cinematografico avviene nel 1956 con il cortometraggio “Molière”, di Norbert Tildian. Dopo aver recitato in “A doppia mandata” (1959) diretto da Claude Chabrol e ne “La Ciociara” (1960) con Sophia Loren, diretto da Vittorio De Sica, il vero successo arriva con “Fino all’ultimo respiro”, di Jean-Luc Godard. Nel 1963, il regista Renato Castellani lo chiama per il suo “Mare matto”, dove l’attore reciterà il ruolo di un affascinante marinaio livornese, innamorato di una pensionante, interpretata da Gina Lollobrigida. La pellicola è ritenuta, tutt’oggi, un grande esempio di commedia all’italiana.
L’affascinante attore, protagonista di strepitosi film come “La Ciociara”, “Borsalino” e diversi polizieschi, oggi raggiunge un altro importante traguardo ma l’età, nel suo caso, è solo un inutile dettaglio.
Madison Winstead è una liceale ma, nonostante la giovane età, ha già dato prova di essere un talento nel nuoto. E’ proprio per questo che è stata reclutata dall’Università del Kentucky prima ancora di finire il liceo. Secondo le regole, non può partecipare alle competizioni fino a quando non diventerà una matricola ma per lei è stata fatta un’eccezione. Sua madre, Shane, ha un cancro al colon al quarto stadio, diagnosticato nel gennaio del 2015 ed estesosi anche ai polmoni e ad altre parti del corpo in poco più di un anno. I medici non le danno molte possibilità di sopravvivenza, tanto che probabilmente non riuscirà a vedere il debutto di sua figlia nella squadra di nuoto dell’università. E’ proprio per questo che i compagni di squadra hanno fatto tutto il possibile per permettere alla ragazza di realizzare il suo sogno: vedere la mamma con gli occhi lucidi sugli spalti. Lo scorso venerdì le è stato dato il permesso di partecipare alla gara dei 100 metri rana al Lancaster Aquatic Center e, naturalmente, il momento è stato super emozionante.
Madison Winstead è una liceale ma, nonostante ciò, è già una giovane promessa del nuoto. Il prossimo anno farà parte della squadra dell’università del Kentucky ma sua mamma potrebbe morire prima a causa del cancro. Ecco cosa ha fatto la ragazza per non farle perdere il suo debutto.
Vasco Rossi non ci pensa nemmeno a lasciare il palcoscenico, anche se ci aveva pensato. Sì, è vero, messa così la cosa può sembrare oggettivamente confusa, ma è quanto ha fatto emergere Vasco Rossi dalla sua intervista rilasciata ad Attilio Romita in Puglia. Il rocker di Zocca, che pochi giorni fa aveva postato un video nel quale riprendeva l'orda di "pellegrini" accalcati fuori casa sua in attesa che ritornasse: "Morirò sul palco, morirò sul palco" – è quello che dice nell'intervista – "Ho provato a dare le dimissioni da rocker, ma i miei milioni di fan le hanno respinte. Quegli stessi fan che quando sono sul palco mi fanno arrivare un'onda di adrenalina che mi dà una spinta tale che io rischio di volare". Non ha mai pensato di abbandonare la musica Vasco Rossi, semplicemente ha tentato di svincolarsi da quel ruolo di rocker che in alcuni istanti ha visto come inopportuno. "La musica è l'amore più grande della mia vita" afferma e quando l'intervistatore gli cita Siamo Solo Noi, eletta da Rolling Stones come la canzone rock italiana del secolo lui afferma che di quella canzone, oggi, non cambierebbe una virgola:
Il rocker di Zocca afferma di aver tentato, in passato, di dare “le proprie dimissioni da rocker, puntualmente respinte da milioni di fan”. Poi idolatra “Siamo solo noi”, canzone rock italiana del secolo, di cui non cambierebbe una virgola.
Enrico Michetti, candidato di centrodestra alla corsa al Campidoglio è al 34% dei consensi, mentre mentre il vincitore delle primarie e candidato di centrosinistra Roberto Gualtieri è al 27,2%. Questi i dati emersi da Monitor Italia, il sondaggio elaborato da Tecnè con l'Agenzia Dire, che rivelano come tra i due candidati ci siano 7,4 punti di distanza. Dal sondaggio inoltre risulta come un cittadino elettore su due si astenga dallo sbilanciarsi o come sia ancora incerto nell'eprimersi, circa il 47,6%. Si tratta di dati emersi tramite interviste svolte lo scorso primo luglio su un campione di ottocento casi tra i cittadini nel Comune di Roma, che in autunno si recheranno alle urne a votare. Secondo il sondaggio Tecnè e dell'Agenzia Dire Enrico Michetti è primo con il 34,6% dei consensi, con Fratelli d’Italia al 21,8%, la Lega al 9,1%, Forza Italia al 4% e altre liste per Michetti all’1,2%. Secondo è posizionato Roberto Gualtieri con il 27,2% dei consensi; il Pd ottiene un 22,4% e altre liste con Gualtieri segnano un 6%. Alla terza posizione c'è Virginia Raggi, che ottiene solo un 18,8% e un M5s al 13,7%, altre liste con Raggi al 4,1%. Dopo la sindaca grillina c'è il leader di Azione Carlo Calenda con il 15,3%, consenso più alto rispetto alla somma del 7% di Azione e del 6,4% di altre liste con Calenda.
Dai dati emersi da Monitor Italia, il sondaggio elaborato da Tecnè con l’Agenzia Dire sui candidati sindaci al Comune di Roma alle prossime elezioni 2021, emerge come Enrico Michetti è in testa davanti a Roberto Gualtieri con 7,4 punti di differenza. Seguono Virginia Raggi e Carlo Calenda. Tanti gli astenuti.
La notizia rimbalza da diverse fonti: stando ad alcune fonti sicure tra i due la crisi è davvero dura tanto che alcuni amici della coppia hanno spifferato al New York Post che anche in passato hanno rotto, ma stavolta sembra non ci sia possibilità di recupero. Liam e Miley, che si sono conosciuti sul set del video The Last Song nel 2010 e per lui la ex Hannah Montana aveva troncato con Justin Gaston. Recentemente aveva tuonato dal suo profilo twitter e smentito furiosamente le voci che davano il suo rapporto con Hemsworth in crisi e per farlo aveva mostrato a tutti il suo anello da fidanzamento da 3,5 carati. Peccato che da un paio di giorni sia ripetutamente paparazzata senza il famoso gioiello e nessuno dei due si affanna a smentire la notizia della rottura. Stando alla fonte sicura che ha riferito alla vicenda al NYP: Hanno già rotto in passato, ora si sono lasciati di nuovo perché lei sospettava che Liam si fosse guardato un po' troppo attorno. E di recente su Twitter ha voluto smentire che lui l'avesse tradita. Miley insiste nel dire che stanno ancora insieme, ma la verità è che al momento non potrebbero essere più lontani. "Miley dice a tutti che stanno ancora insieme" – A ben guardare si direbbe che è tutto vero: dopo aver difeso il suo rapporto dalle insistenti voci di tradimento la bella Miley deve fare i conti con la lontananza. Liam si trova ormai da diverso tempo in Australia, ufficialmente per "riposarsi e concedersi una pausa insieme alla sua famiglia"; peccato che i due stessero pianificando un matrimonio quindi un'assenza in tal senso risulta quanto meno sospetta. Se si somma inoltre che diversi fotografi abbiano testimoniato il bacio tra Hemsworth e January Jones si può giustificare un'altra indiscrezione giunta alla rivista People: Miley è ancora arrabbiata con Liam. Si è tolta l’anello per stuzzicarlo. Non significa che si sono lasciati. Miley dice che stanno ancora insieme. Liam sarebbe stufo del lato selvaggio della Cyrus – A ciò si aggiungono altre voci secondo le quali il bell'attore sia volato in Australia perché stufo della vita da party girl della Cyrus, segno di una evidente inconciliabilità caratteriale: E' finita Miley e Liam non stanno più insieme. A lei piace festeggiare in maniera troppo spinta, può diventare veramente selvaggia. E questo per lui era diventato un problema.
La notizia si rincorre da un lato all’altro del globo: stando ad alcune fonti sicure tra Liam e Miley la crisi è davvero dura, tanto che alcuni amici della coppia hanno spifferato al New York Post che stavolta sembra difficile recuperare il rapporto.
Dopo aver scoperto le meraviglie di Mykonos, l'isola più gettonata delle Cicladi, passiamo a fornirvi di seguito, delle utili informazioni per muoversi in questa affascinante località turistica della Grecia. In questa graziosa cittadina è possibile spostarsi in autobus o in taxi:
Come muoversi a Mykonos? Ecco qualche utile indicazione per spostarsi nell’isola più gettonata delle Cicladi, usufruendo di autobus e taxi.
Elisa si fa europea e questa sera, domenica 8 aprile, la cantante di Monfalcone vola a Londra per il primo dei 7 concerti che la vedranno impegnata tra Inghilterra, Germania, Svizzera, Francia e Belgio. Elisa, infatti, comincerà il suo tour europeo da un Jazz Cafè di Londra che è già sold out e che darà il la a questo suo giro in cui presenterà anche il suo nuovo singolo "Will We Be Stranger". Sarà la prima volta, infatti, che Elisa suonerà quello che è ufficialmente il suo ritorno sulle scene discografiche dopo l'uscita del suo best Of "Elisa – Soundtrack 97-17" e a due anni dal suo ultimo album solista "On", pubblicato da Sugar nel 2016. "Will We be stranger" segna anche il ritorno ufficiale con la nuova etichetta, Universal, dove ha seguito l'amica Emma e dà il via alla corsa che la vedrà pubblicare il nuovo album tra qualche mese: la canzone è stata prodotta da Big Fish e Rhade e sarà possibile ascoltarlo dal vivo, in diretta, sul profilo Instagram della cantante. Il concerto di Londra, quindi dà il la a questo tour che vedrà Elisa impegnata a maggio tra Monaco, Berlino, Colonia, Zurigo,Parigi e Bruxelles, dove la cantante potrà tornare un po' alle origini, quando l'inglese era la sua lingua di riferimento e i suoi confini non erano solo quelli italiani. La cantante, infatti, è stata una delle pochissime artiste nazionali che è riuscita a farsi spazio nel nostro Paese cantando in una lingua che non fosse l'italiano. Nei giorni scorsi la cantante ha postato sui suoi profili social anche alcune foto che la riprendevano in studio di registrazione: "raga, qua succedono cose belle nel cammino abbastanza incredibile di questo album" ha scritto qualche settimana fa, prima di salire a sorpresa sul palco dei Thirty Seconds To Mars".
Sarà Londra la città che ospiterà Elisa nel primo dei suoi appuntamenti live europei. E proprio in Inghilterra la cantante presenterà per la prima volta live il suo nuovo singolo “Will We be stranger”.
È un periodo di grandi cambiamenti per Meghan Markle ed Harry e non solo perché si sono trovati a stravolgere la loro quotidianità in tempi di Coronavirus. Gli ex Duchi del Sussex hanno detto ufficialmente addio ai Royals lo scorso 31 marzo e da allora si sono allontanati sempre di più dai Windsor, tanto da non aver inviato neppure un messaggio di sostegno alla regina dopo il suo discorso alla nazione. Piuttosto che ritornare a Londra per stare vicino al padre Carlo risultato positivo, l'ex principe ha preferito seguire il consiglio della moglie, ovvero rimanere con la famiglia per poi trasferirsi a Los Angeles qualche settimana dopo. È proprio qui che la coppia sta passando la quarantena con il piccolo Archie e, nonostante il momento duro, le cose starebbero andando a gonfie vele.
Meghan Markle ed Harry si sono trasferiti a Los Angeles, è qui che stanno passando la quarantena con il piccolo Archie. Il bimbo starebbe passando le giornate a giocare tra gli enormi giardini della sua abitazione e adorerebbe vivere in America.
Obiettivo dimenticare Rudolf. E' il prossimo traguardo che ha intenzione di porsi Caterina Siviero dopo i rifiuti continui del rugbista anche se, a dire la verità, sarà dura dimenticarsi di lui se poi si mette in moto una scenata di gelosia nei confronti di Ilenia, accusata di stargli troppo appiccicata. E' il momento clou di questa mattinata del Grande Fratello 12: Caterina vuole vederci chiaro nella nuova presunta amicizia tra i due ragazzi. Quindi la confessione, con Sofia testimone fresca vincintrice dello scontro con Mario, primo eliminato del Gf 12, alla ragazza che ha già avuto una mezza storia con Filippo, di monitorare con attenzione il loro rapporto d'amicizia. Caterina spiega ad Ilenia che vorrebbe davvero non essere innamorata di Rudolf e, nonostante abbia perso ogni speranza di poter conquistare l'atleta romano, vuole sapere ogni possibile rapporto che ci può essere tra lui ed Ilenia che, a sua volta, sostiene di provare solo una sincera amicizia e di non vederlo come suo ipotetico ragazzo. Inoltre vuole preservare il suo rapporto con Caterina che, a quanto pare, non sembra credere più di tanto alle sue parole.
La casa del Grande Fratello 12 si è ricompattata dopo la tremenda spaccatura della scorsa settimana, culminata con l’eliminazione di Mario. Ma adesso potrebbero nascere nuove divergenze a causa della gelosia di Caterina nei confronti di Ilenia per Rudolf Mernone.
Un istante prima era al telefono a parlare con un amico, subito dopo, prima ancora di poter salutare quell’amico, era immobile sul pavimento di casa. Un ragazzo di diciassette anni di Capraia e Limite, nel Fiorentino, è morto così, mentre era a casa, in seguito a un improvviso malore. Il giovane si chiamava Matteo Carmignato, era uno studente dell’istituto Ferraris Brunelleschi a Empoli e giocava nella squadra juniores di calcio del paese. La sua scomparsa ha sconvolto l’intera comunità. A ricostruire la tragedia di questo giovane, che solo fra qualche settimana sarebbe diventato maggiorenne, sono i quotidiani locali. Matteo aveva avuto la febbre nei giorni scorsi e quando si è sentito male stava parlando al telefono con un suo amico. Una conversazione che si è interrotta all’improvviso, con l’amico che continuava a chiamarlo e lui che non rispondeva. È stato lo stesso amico ad avvisare i familiari, che immediatamente hanno chiamato i soccorsi i quali, però, non hanno potuto far nulla per il giovane calciatore. Il cuore del ragazzo – che secondo quanto è emerso non soffriva di particolari patologie – aveva smesso di battere.
Matteo Carmignato , 17enne di Capraia e Limite, giocava nella squadra juniores di calcio del paese e fra qualche settimana sarebbe diventato maggiorenne. A casa per una influenza, stava telefonando a un amico quando è stato colpito da un malore.
I Green Carpet Fashion Awards, meglio conosciuti come gli Oscar della moda sostenibile, sono l'evento organizzato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana in collaborazione con Eco-Age e ogni anno premiano stilisti, artigiani e personalità che si sono distinte in tema di sostenibilità. A causa dell'emergenza Covid-19, l'edizione 2020 non si terrà in forma fisica, andrà in scena in formato digitale, così da ridurre al minimo la possibilità di contagio. La cerimonia di premiazione verrà trasmessa sabato 10 ottobre in tutto il mondo in streaming su Sky e sul canale di Fashion Channel di YouTube, a presentarla sarà Robert Downey Jr, mentre tra gli ospiti speciali ci sarà anche Giuseppe Conte, che interverrà per sostenere le capacità artigiane e la resilienza del nostro paese in un momento storico tanto complesso. La Camera Nazionale della Moda ha annunciato che il premier Giuseppe Conte interverrà durante i Green Carpet Fashion Awards 2020. A tal proposito il presidente della CNM Carlo Capasa ha dichiarato: "È un onore per noi, la partecipazione del Presidente del Consiglio italiano che ha contribuito con un messaggio importante sulle capacità artigiane e la resilienza del nostro Paese". L'obiettivo è quello di sostenere la rinascita e il cambiamento del settore, nella speranza che il futuro della moda sarà sempre più all'insegna della giustizia ambientale e sociale. Quest'anno tutti i brand fashion avrebbero dovuto ricevere un riconoscimento, visto il loro incredibile impegno durante il lockdown, ma hanno tutti preferito dare rilevanza alle centinaia di persone che hanno lavorato duramente per mandare avanti la filiera produttiva.
Sabato 10 ottobre vanno in scena i Green Carpet Fashion Awards, in questa edizione 2020 si terranno in formato digitale. A intervenire in esclusiva ci sarà anche il premier Giuseppe Conte, che condividerà un messaggio di sostegno per la rinascita e il cambiamento della moda sostenibile.
David Cronenberg torna alla regia. Dopo un lungo silenzio dall'ultimo lungometraggio diretto nel 2014, Maps of the stars, il regista di Toronto si rivedere con il remake di un suo classico degli anni 70, Crimes of the future, con Léa Seydoux, Kristen Stewart, Scott Speedman e Viggo Mortensen. Cronenberg ha parlato di questa sua lunga pausa in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, in cui ha spiegato la situazione in cui ha vissuto negli ultimi 7 anni in relazione ai suoi problemi di udito, alleviati grazie all'ausilio della tecnologia: "Non ci sentivo più, senza l’aiuto di una tecnologia appropriata la mia carriera sarebbe cessata: questo apparecchio elettronico ha un computer mille volte superiore a quelli che controllano le emissioni di anidride carbonica nello spazio". Cronenberg, 78 anni compiuti lo scorso marzo, ammette di non avere una visione generale del suo cinema e si dice estremamente pessimista rispetto al futuro di questa arte, che definisce senza se e senza ma "morta. Scomparirà, resterà di nicchia. I Festival saranno gli unici luoghi in cui seguire i film in maniera tradizionale. Non vado in una sala da molti anni". Eppure nella sua lettura priva di mezze misure, il regista di History of violence e La promessa dell'assassino, specifica di non guardare al futuro del cinema con fare nostalgico, anzi. Ritiene infatti che il progresso tecnologico abbia resto l'esperienza stessa del fare film qualcosa di esaltante e superiore: "Non ho alcuna nostalgia. Quando sento Spielberg elogiare come si faceva cinema una volta… Per me era terribile, il digitale è così superiore. Le macchine per scrivere le odio rispetto all’elaborazione su un software. Abbiamo tv di ottima qualità che ci consentono di vedere film a casa. Netflix è vero cinema, una buona alternativa e con lo streaming ha imposto un cambiamento radicale, accelerato dalla pandemia"
Il regista torna con un remake di Crime of the future, suo film del 1970. Inattivo dal 2014, Cronenberg ha spiegato che la ragione del suo stop è dipesa dai problemi di sordità che lo hanno afflitto e che ha superato grazie alla tecnologia. Sul futuro del cinema è drastico: “È morto, scomparirà o resterà di nicchia”.
L'astronauta italiano Paolo Nespoli è di nuovo nello spazio. Alle 21:41 ora locale, le 17:41 in Italia, il razzo russo Soyuz ha infatti eseguito in perfetto orario il lift off dal cosmodromo di Baykonur, nelle steppe nel Kazakistan, e il suo equipaggio alloggiato nell'omonima navetta si sta dirigendo ad altissima velocità verso la Stazione Spaziale Internazionale, che orbita a 400 chilometri di altezza. Dopo lo spettacolare decollo, durante il quale sono state bruciate centinaia di tonnellate di propellente per permettere la spinta oltre l'atmosfera terrestre, in una decina di minuti il razzo ha perduto in successione i vari booster e i tre stadi del motore, lasciando “libera” la navetta Soyuz di proseguire il suo affascinante viaggio. Nelle prossime ore raggiungerà la velocità incredibile di 27mila chilometri orari, che gli permetterà di affiancarsi alla ISS per avviare le delicatissime procedure di aggancio. I due oggetti, infatti, si troveranno fianco a fianco e dovranno letteralmente “baciarsi”. L'aggancio vero e proprio è previsto per mezzanotte e una manciata di minuti di sabato 29 luglio, ma soltanto alle 2:00 del mattino Paolo Nespoli e i due colleghi Randy Bresnik e Sergey Ryazanskiy potranno salire a bordo della stazione orbitante. I tre astronauti nei primi minuti dopo il decollo, durante i quali hanno dovuto sopportare un'accelerazione di ben 3,5g, hanno mostrato tranquillità e anche qualche sorriso, col nostro connazionale intento a salutare verso la telecamera installata a bordo della Soyuz. Nespoli per i prossimi sei mesi sarà impegnato nella missione VITA per conto dell'Agenzia spaziale italiana (ASI), e prenderà parte a un totale di ducento esperimenti, tra test tecnologici e biomedici. La nuova avventura nello spazio, la terza per l'astronauta sessantenne, potrebbe essere l'occasione per la sua prima "passeggiata spaziale", un'esperienza che tra gli astronauti italiani è stata fatta solo da Luca Parmitano nel 2013.
La navetta Soyuz è decollata in perfetto orario dalla base di Baykonur e pochi minuti dopo la mezzanotte si aggancerà alla Stazione Spaziale Internazionale, in un “abbraccio” a 27mila chilometri orari.
Bryan Singer, nel 2003, torna in cabina di regia per il secondo capitolo incentrato sui famosi mutanti di casa Marve. Per La storia, il regista ha tratto ispirazione dalla graphic novel “Dio ama, l'uomo uccide” di Chris Claremont e Brent Anderson, pubblicata nel 1982. Stavolta, L'Accademia dei Mutanti è attaccata da forze nemiche, ma gli X-Men sono impegnati nella caccia a un mutante assassino che vuole uccidere il Presidente. La notizia dell'assalto provoca una violenta protesta nei confronti dei mutanti da parte dell'opinione pubblica e molti chiedono la reintroduzione del Mutant Registration Act. Gli incassi di questo secondo capitolo hanno superato di gran lunga quelli del primo, suscitando l’entusiasmo dei fan e della critica. Ma siete sicuri di sapere tutto a riguardo? La scena di lotta tra Wolverine (Hugh Jackman) e Yuriko Oyama/Lady Deathstrike (Kelly Hu) è stata particolarmente difficile da girare. Il regista, infatti, ha impiegato quasi tre settimane perchè voleva che tutto fosse perfetto e spettacolare. Gli sceneggiatori Michael Dougherty e Dan Harris hanno modificato la sceneggiatura del film un paio di volte per dare più spazio al personaggio di Halle Berry, Tempesta, dopo la vittoria, da parte dell'attrice del Premio Oscar per “Monster’s Ball”(2001). L’attore Alan Cumming ha dovuto sottoporsi ad una seduta di trucco di 10 ore per girare la scena in cui il suo personaggio, Nightcrawler, si trova in Chiesa a far fronte ai suoi nemici. Alcuni mutanti del film hanno una biografia molto diversa rispetto a quella del fumetto. Ad esempio Yuriko, l'assistente di William Stryker, nel fumetto originale è una vecchia fiamma di Wolverine che diventa la sua nemesi col nome di Lady Deathstrike dopo aver modificato il suo corpo bionicamente. Nightcrawler, invece, è figlio di Mystica, abbandonato appena nato. Per prepararsi al meglio per il secondo capitolo, Hugh Jackman si è rivolto ad un nutrizionista e si è allenato quasi tutti i giorni, arrivando a mettere su 9 chili di muscoli in più, rispetto al primo film. Pyro, il personaggio interpretato da Aaron Stanford, ha il disegno di uno squalo sul suo accendino. Non è un caso, anzi, si tratta di un omaggio del regista Bryan Singer a uno dei suoi film preferiti, cioè “Lo squalo”(1975), diretto da Stevene Spielberg. Shaquille O'Neal, famoso cestita, attore e rapper, ha amato tantissimo il primo capitolo e contattò anche la produzione affinchè gli fosse asseggnato un ruolo nel secondo film. Purtroppo, non se ne fece nulla.
Nel 2003, Bryan Singer porta al cinema il secondo capitolo della saga dei mutanti e, stavolta, lo scontro si fa ancora più duro, dato che la loro Accademia è attaccata dai nemici e, allo stesso tempo, c’è qualcuno che vuole uccidere il Presidente. Gli incassi superarono di gran lunga quelli del primo capitolo, ma ci sono 10 curiosità che ancora non sapevate.
Concerto con rissa a Las Vegas per Celine Dion, dove era impegnata per una serie di date private. La cantante canadese ha riferito che, mentre stava cantando al Caesars Palace, alcuni spettatori hanno cominciato a prendersi a botte. Attimi di panico, momenti di vero terrore che hanno indotto la storica "singer" di "My Heart Will Go On" a fermare di colpo lo show, vista l'impossibilità di continuare a cantare come se nulla fosse successo. Dal palco inizialmente mi era sembrato che tutti gli spettatori volevano andarsene, invece poi ho capito che si stavano prendendo a botte. Una vera e propria rissa. A quel punto ho fermato la band, ho avuto molta paura.
La cantante canadese ha riferito che, durante un concerto privato a Las Vegas, ha assistito ad una rissa furibonda mentre lei era sul palco a cantare: “Ho dovuto fermare la band, ho avuto paura”.
Le previsioni meteo di domani, mercoledì 29 settembre, indicano che l’intera Penisola sarà sotto un cielo nuvoloso con possibili piogge nell’area settentrionale. Temporali sulle Alpi e Prealpi. Piogge meno intense, nel corso della giornata, su Emilia Romagna occidentale, Trentino Alto Adige e la zona pianeggiante della Lombardia. Nubi sparse anche su tutto il meridione. Le previsioni meteo di domani, 29 settembre, indicano che una perturbazione coprirà i cieli di tutta Italia. Probabili piogge colpiranno la zona settentrionale della penisola, con temporali a maggiore intensità sul versante Nord del Piemonte e della Lombardia. Piogge deboli colpiranno in mattinata l’area Ovest dell’Emilia Romagna, la Toscana settentrionale e il Triveneto. Situazione stabile in serata. Parzialmente nuvoloso su tutte le regioni centro-meridionali. Le previsioni meteo di mercoledì, indicano che al Nord, Alpi, Prealpi e Appennini saranno invasi da nubi di forte intensità con temporali intensi al primo mattino su Piemonte e Lombardia. A fine giornata si prevedono rovesci anche in Triveneto ed Emilia Romagna. Al centro annuvolamenti consistenti e lievi rovesci sul Lazio e Appennini, in mattinata. Sul resto del centro e sulla Sardegna cieli velati, con aumento di copertura in serata su Toscana e Umbria. Al Sud, cielo molto nuvoloso a Sud Campania e Basilicata ionica. Lievi rovesci sulla Sicilia settentrionale. Sul restante meridione cieli soleggiati, ad eccezione di possibili addensamenti su Molise e Puglia ionica. Le temperature minime saranno in lieve rialzo e le massime in diminuzione.
Tempo instabile e molto nuvoloso su tutta Italia, secondo le previsioni meteo di domani, 29 settembre. Pericolo di pioggia nell’area settentrionale, nelle regioni Toscana, Emilia Romagna occidentale, Triveneto e Piemonte e Lombardia. Temperature minime in lieve aumento, in calo, invece, le massime.
La notizia è ormai stata confermata. Per il cinepanettone targato 2010-2011, sul grande schermo vedremo Belen Rodriguez che, quindi, sostituirà Michelle Hunziker, protagonoista nell'ultimo "episodio" di questo appuntamento fisso di ogni Natale. Il produttore Luigi De Laurentis, nonchè ex-compagno della showgirl svizzera, ha quindi preferito la bella argentina che, quindi, continuerà la sua carriera sul grande schermo, prendendosi anche una rivincita su Michelle che, stando a voci, le avrebbe letteralmente "scippato" la parte per "Natale a Beverly Hills". Ad insinuare dei dubbi è stata la stessa Belen che, intervistata qualche tempo fa a Very Victoria Show, aveva parlato della firma di una bozza di contratto proprio per quel film, alla quale sarebbe dovuta seguire la firma del contratto ufficiale, cosa che però non si è mai verificata, visto che poi la parte se l'è aggiudicata la Hunziker. Archiviate le vecchie storie, pare che Belen sia riuscita a prendersi una rivincita non solo sull'esclusione dello scorso anno, ma anche sull'intero mondo dello spettacolo che, a suo dire, la starebbe penalizzando a causa della sua relazione con Fabrizio Corona. Non poco tempo fa, infatti, la bella Belen dichiarò a Diva e Donna sentirsi molto penalizzata per il suo legame con il fotografo più chiacchierato d'Italia e di soffrire, a causa di questa situazione, di forti attacchi di panico. Ora le cose vanno meglio e forse grazie a questa nuova opportunità l'avvenente argentina riuscirà a ritrovare un pò di tranquillità.
E’ ufficilale: Belen Rodriguez sarà la protagonista del cinepanettone 2010/2011, una bella rivincita su Michelle Hunziker.
La cometa aliena 2I / Borisov recentemente scoperta è ricchissima di acqua, esattamente come gli oggetti cometari comunemente presenti nel Sistema solare. Ciò suggerisce che la cometa si sia formata in un ambiente del tutto simile a quello che ha dato vita al Sole, ai pianeti e agli altri corpi celesti del nostro sistema; ne consegue che la formazione dei sistemi “alieni” nello spazio profondo si basi su principi analoghi a quelli noti, e ciò aumenta le probabilità che nell'Universo siano presenti numerosi esopianeti simili alla Terra. Del resto, una delle teorie più accreditate indica che l'acqua sia stata trasportata sul nostro pianeta proprio da comete e asteroidi. Il fatto che una cometa proveniente dallo spazio profondo sia carica del prezioso liquido aumenta le probabilità che tale processo sia avvenuto anche altrove. A determinare la presenza di acqua sulla cometa 2I / Borisov, il secondo oggetto interstellare mai individuato nel Sistema solare dopo il “sigaro spaziale” Oumuamua, è stato un team di ricerca americano guidato da scienziati della NASA, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi dell'Osservatorio McDonald presso l'Università del Texas e del Johns Hopkins Applied Physics Laboratory. I ricercatori, coordinati dall'astronomo Adam McKay del Goddard Space Flight Center della NASA, per analizzare la cometa aliena si sono avvalsi dello strumento ARCES (ARC Echelle Spectrograph) ad altissima risoluzione installato sull'Astrophysical Research Consortium (ARC) Telescope, sito nel New Mexico. Poiché i vari elementi rilasciati dalle comete emettono e assorbono a determinate lunghezze d'onda, attraverso uno spettrografo è possibile intercettare quali sono gli “ingredienti” che le compongono. Analizzando gli spettri, McKay e colleghi hanno osservato chiaramente che la cometa 2I / Borisov sta emettendo vapore acqueo durante il suo viaggio nel Sistema solare. In base alle stime degli scienziati, l'acqua viene liberata da un'area di circa 1,7 chilometri quadrati. Recentemente un team di ricerca internazionale coordinato da studiosi dell'istituto di Ricerca Astrofisica presso la Centre Queen’s University di Belfast (Regno Unito) ha rilevato la presenza del gas tossico cianogeno tra i composti liberati dalla cometa. Il composto, intercettato grazie allo spettrografo Isis del telescopio William Herschel, è molto comune nelle comete nostrane, esattamente come l'acqua. Si tratta di un altro dettaglio che sottolinea la somiglianza tra la cometa aliena e quelle comuni.
Grazie allo spettrografo ARCES installato sul telescopio “Astrophysical Research Consortium (ARC)” ricercatori americani hanno determinato che la cometa aliena 2I / Borisov è ricchissima d’acqua, che sta liberando nel Sistema solare. Ciò indica che l’oggetto interstellare è molto simile alle comuni comete; ne consegue che altri sistemi si sono formati in condizioni analoghe a quelle del nostro e dunque è più probabile che nello spazio siano presenti pianeti gemelli della Terra.
E' partita ufficialmente la 76esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, ieri si è tenuta la cerimonia di apertura con la prima del film "La Vérité" e fino al 7 settembre ogni sera il red carpet continuerà a essere invaso dalle star, che coglieranno l'occasione per sfidarsi a colpi di stile. A incantare tutti con la sua bellezza e la sua eleganza nella serata inaugurale è stata la madrina Alessandra Mastronardi. L'attrice è apparsa più splendida e in forma che mai, si è trasformata in una vera e propria principessa con un abito Haute Couture in tulle e perle.
Ieri sera si è tenuta la cerimonia di apertura della 76esima edizione del Festival del Cinema di Venezia e a incantare tutti con la sua bellezza e la sua eleganza è stata Alessandra Mastronardi. La madrina di quest’anno ha calcato il red carpet con un abito da principessa in tulle e perle.
In occasione della Milano Fashion Week, la Maison Dolce&Gabbana ha presentato sabato scorso la nuova collezione Uomo Primavera/Estate 2017, organizzando una sfilata davvero fuori dal comune. Ad animare l'evento è stato un gruppo di YouTuber famosissimi, da Cameron Dallas al cinese Han DongJun fino a Luka Sabbat, Huang JingYu e un'orchestra jazz. Tra tuxedo ricamati di trombe, sax, pianoforti, paillettes, ananas che decorano maglie e caftani di cotone, la sfilata si è trasformata in un party musicale a tutti gli effetti. A distinguersi per bellezza e professionalità tra i 100 modelli che hanno calcato il catwalk Dolce&Gabbana, il figlio di Cindy Crawford, Presley Walker Gerber. Ha solo 16 anni ma è già una star nel mondo della moda ed è stato capace di rendere orgogliosa la sua mamma, che gli ha reso omaggio anche su Instagram, dove ha condiviso una sua foto in passerella. Sguardo profondo, capelli gelatinati, fisico asciutto e un fascino irresistibile che ricorda quello della top che ha stregato il pubblico negli anni Novanta: con indosso un abito nero classico, Presley Walker Gerber è apparso sicuro di sé e non tentennato neppure per un attimo, dando prova di essere ormai cresciuto. Insomma, il figlio della top model è stato uno dei protagonisti della sfilata Dolce&Gabbana e sembra avere tutte le carte in regola per seguire le orme della mamma. Chissà se riuscirà a fare storia nel fashion system come ha fatto Cindy, per il momento ne ha ancora di strada da fare ma, in fondo, ha solo 16 anni. My little boy all grown up! @PresleyGerber on the @DolceGabbana runway in Milan! #DGMusica
Presley Walker Gerber, il figlio di Cindy Crawford, è cresciuto e ha dimostrato di voler seguire le orme della mamma. In occasione della Milano Fashion Week, ha sfilato per Dolce&Gabbana, mettendo in mostra fascino e bellezza.
La Lega si prepara alle elezioni europee, con il suo leader, Matteo Salvini, che da settimane ormai sta girando per i palchi di tutta Italia per spiegare le sue idee ai cittadini. La sua idea per la campagna elettorale è semplice e diretta: portare i cambiamenti fatti in Italia anche in Europa. Infatti il suo slogan è "prima l'Italia". Il 26 maggio si voterà per le elezioni europee e, mentre la data che potrebbe cambiare gli equilibri del Parlamento dell'Unione si avvicina, al momento la Lega dovrebbe essere il partito con più preferenze e, secondo gli ultimi sondaggi, dovrebbe arrivare almeno al 30%. Alle prossime elezioni europee la Lega si presenterà con l'EAPN, l'Alleanza Europea dei Popoli e delle Nazioni. Questo gruppo sarà un'evoluzione dell'attuale MENL, di cui già facevano parte alcuni partiti politici e che sta per Movimento per un'Europa delle Nazioni e della Libertà. Marine Le Pen, leader del Front National e fondatrice del MENL, ha chiesto negli scorsi mesi a Matteo Salvini di raccogliere in una nuova grande alleanza i partiti sovranisti europei. Così l'EAPN, presentata un mese fa proprio dal vicepresidente del Consiglio, accoglierà, tra gli altri, l'ultradestra tedesca di Alternative fur Deutschland e il partito della Libertà austriaco, mentre il presidente ungherese Viktor Orban sembra sempre più distante da una possibile alleanza, in attesa di scoprire se anche gli spagnoli di Vox, come sembra probabile, si uniranno alla causa europea. La Lega ha deciso di presentare Matteo Salvini come capolista in tutte e cinque le circoscrizioni in cui sarà divisa l'Italia per votare per le elezioni europee. Insieme a lui ci saranno tutti gli eurodeputati uscenti, con l'eccezione di Mario Borghezio. Ci saranno diversi volti noti della politica, tra cui Marco Zanni, responsabile esteri del Carroccio, e Gianna Gancia, ex moglie di Roberto Calderoli. Ma correranno alle prossime elezioni anche Antonio Maria Rinaldi, il professore euroscettico dei talk televisivi, Vincenzo Sofo, fidanzato di Marion Le Pen, nipote di Marine e Massimo Casanova, gestore del Papeete Beach di Milano marittima. A differenza degli altri partiti politici che hanno pubblicato da tempo i loro programmi elettorali, più o meno dettagliati, per le prossime elezioni europee, la Lega ha spiegato le proprie idee con un discorso di Matteo Salvini, postato in un video su Facebook. L'obiettivo del Carroccio è di "portare a Bruxelles, nei palazzi dei burocrati europei, il cambiamento dimostrato in Italia, mettendo prima gli italiani – ha spiegato il ministro dell'Interno – prima i diritti, le regole e il buon senso".
Il 26 maggio, data in cui si voterà per le elezioni europee, si avvicina e i partiti portano avanti la campagna elettorale. La Lega ha concentrato tutti i suoi sforzi sui comizi di Matteo Salvini, da settimane in giro per l’Italia per spiegare i punti del programma del suo partito, che parteciperà all’Alleanza Europea dei Popoli e delle Nazioni.
L'hanno letteralmente massacrata di botte perché si era permessa di intimargli maggiore rispetto della quiete altrui, considerato che, proprio sotto casa sua, stavano facendo un rumore eccessivo. Una donna di 55 anni di Lecco è stata colpita a calci e pugni da un branco di giovani a cui si era rivolta per chiedere maggiore silenzio. Addirittura, uno l'ha picchiata a colpi di casco. Ricoverata in ospedale per le ferite riportate, è stata dimessa dopo una notte in osservazione. Al Giorno ha detto di stare meglio: "Ma non ho nulla da dire – ha aggiunto -. Voglio solo essere lasciata in pace".
“Sto bene ma non ho nulla da dire, lasciatemi in pace”. Così la donna di 55 anni massacrata ieri a Lecco da tre giovani, poi datisi alla fuga e in seguito individuati dai carabinieri, perché gli aveva chiesto di fare meno rumore sotto casa sua. La 55enne è tornata a casa dopo una notte in osservazione in ospedale.
Quanto conti lo streaming per il conteggio delle vendite è ormai cosa nota, lo sanno tutti, in Italia, in America e ovunque le classifiche contemplino anche gli stream. L'Italia lo vede già da qualche anno e proprio Spotify, Deezer, Tidal, TimMusic e compagnia aiutano sempre più anche progetti giovani a farsi spazio a spallate tra progetti più consolidati negli anni, ma l'effetto può essere anche diverso, come dimostrano gli Usa dove un album uscito ormai tre anni fa è tornato in top 10 dopo essere stato reso disponibile su Spotify, piattaforma dove fino a quel momento mancava: ovviamente stiamo parlando di "Lemonade" di Beyoncé, uno dei più acclamati di questi ultimi tempi, di una delle artiste più importanti del pop contemporaneo. Pochi giorni fa, infatti, la cantante aveva reso disponibile sulla piattaforma streaming svedese e su Apple Music, due dei top player del settore, il proprio album che fino a quel momento era in esclusiva per Tidal – il servizio fondato dal marito Jay Z – e questa cosa in breve tempo ha portato migliaia di persone ad ascoltarlo anche lì, facendolo rientrare in classifica dalla porta principale, dal momento che è tornato in top 10, in nona posizione, e portando la cantante ad avere due album tra le prime posizioni, dal momento che "Homecoming: The Live Album", ovvero l'album tratto dal film concerto del suo concerto al Coachella, è in quarta posizione, guadagnando 3 posizioni anche grazie, probabilmente, alla spinta del ritorno in streaming del precedente.
“Lemonade” di Beyoncé, uno dei più acclamati di questi ultimi tempi, di una delle artiste più importanti del pop contemporaneo è tornato prepotentemente in classifica piazzandosi al nono posto della Billboard 200, a tre anni dall’uscita. Un successo dovuto alla pubblicazione dell’album anche su Spotify e Apple Music.
Non accenna a placarsi la polemica del Movimento 5 Stelle nei confronti della Francia e, in particolare, di Macron, malgrado la posizione conciliante espressa dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e la perplessità di Matteo Salvini. Oggi tocca ad Alessandro Di Battista polemizzare con i cugini d'Oltralpe, giudicati responsabili della destabilizzazione della Libia nel 2011 e delle conseguenze provocate dal rovesciamento di Gheddafi. Ospite della trasmissione televisiva di Lucia Annunziata "Mezz'ora in più", l'ex deputato grillino ha attaccato anche l'ex Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano, a suo dire colpevole di essersi "piegato in modo vile" allo "scellerato intervento della Francia in Libia nel 2011", che ha deposto un dittatore ma "ha provocato l'esodo dei migranti e dunque migliaia di morti". Sollecitato sulla necessità di scusarsi, Di Battista si è rifiutato, aggiungendo: "Sergio Mattarella invece non si sarebbe mai comportato come ha fatto Napolitano".
L’ex deputato del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista continua la campagna “contro” la Francia e chiama in causa anche l’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: “Si comportò come un vile durante l’intervento in Libia del 2011”. E aggiunge: “Sono sicuro che Sergio Mattarella non si sarebbe mai comportato così”.
Kristina Pimenova è la bambina di origini russe che ha debuttato nel mondo della moda nel 2010, quando aveva solo 5 anni. Si è sempre distinta per il suo splendore, tanto che fin dagli esordi è stata definita la bambina più bella del mondo. Ha i capelli dorati, dei meravigliosi occhi azzurri e sembra essere nata per posare di fronte la macchina da presa, vista la naturalezza e la sicurezza con cui si mette in posa. Insomma, nonostante la tenera età, la piccola è già una star famosa in tutto il mondo e lo scorso anno ha firmato anche il suo primo contratto con la LA Models. Ha cominciato a posare da piccolissima per marchi famosi come Roberto Cavalli, Armani, Benetton, Dolce&Gabbana e addirittura è stata l'ospite speciale di Pitti Bimbo 2015. Oggi ha quasi 12 anni ma non ha peso la bellezza che l'ha sempre contraddistinta. Certo, sta crescendo e i suoi tratti sono leggermente cambiati rispetto al passato ma è chiaro che più passa il tempo, più diventa splendida e femminile. Lavora ancora nel mondo della moda, è testimonial Guess e si è trasferita definitivamente in California con la mamma Glikeriya Pimenova.
Kristina Pimenova è la baby modella diventata famosa a 5 anni, quando è stata definita la bambina più bella del mondo. Oggi ha quasi 12 anni ma non ha perso lo splendore che l’ha sempre contraddistinta: ecco come è diventata.
L'ex batterista dei Nirvana Dave Grohl, sostiene di aver sempre avuto la sensazione che Kurt Cobain non sarebbe vissuto a lungo. Intervistato da BBC Radio 1, il frontman dei Foo Fighters e dei Them Crooked Vultures,ha detto ha detto che “ci sono alcune persone che sai che non vivranno per molto. In qualche modo, ti devi preparare emotivamente per un simile evento (il suicidio di Cobain nel 1994). Tuttavia quando è accaduto per me è stato un shock, una delle cose peggiori che mi sia capitata, lasciandomi il cuore a pezzi. Il giorno dopo pensato: adesso io mi sto svegliando per un altro giorno e lui non c’è più". Grohl, che recentemente ha espresso il suo pensiero sui ‘Best Of’, ha poi continuato: “Di solito alle persone serve qualcosa per far apprezzare loro la vita come un dono, approfittando del tempo che si ha a disposizione. A volte non riesci a salvare qualcuno da se stessi". All'inizio di questo mese, il batterista originario dei Nirvana Chad Channing – poi sostituito da Dave Grohl – intervistato da ClashMusic, ha detto che rimase in buoni rapporti con la band in seguito la sua partenza, subito dopo la pubblicazione del disco di debutto della band.
Intervista da BBC Radio1, l’ex batterista dei Nirvana ha detto che ha volte ci sono persone che sai che non vivranno a lungo.
Il Viagra, farmaco vasodilatatore famoso in tutto il mondo per il trattamento della disfunzione erettile, può essere un preziosissimo alleato per i trapianti di cellule staminali ematopoietiche, una procedura efficace per contrastare diverse patologie del sangue e del sistema immunitario. In parole semplici, in combinazione con un altro farmaco, l'immunostimolante Plerixafor, il Viagra (il cui principio attivo è il citrato di sildenafil) favorisce l'entrata in circolo delle cellule staminali prodotte dal midollo osseo, che così possono essere prelevate agevolmente dal donatore e iniettate nel paziente che ne ha bisogno. A dimostrare l'efficacia della “pillola blu” come stimolante per le cellule staminali ematopoietiche è stato un team di ricerca dell'Istituto per la Biologia delle Cellule Staminali dell'Università della California di Santa Cruz. Gli scienziati, coordinati dalla professoressa Camilla Forsberg, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Biomolecolare dell'ateneo statunitense, sono giunti a questa conclusione dopo aver condotto alcuni esperimenti su modelli murini (topi). Dopo aver trattato i roditori col Viagra (per via orale) e una singola iniezione di Plerixafor, gli scienziati hanno ottenuto in sole due ore un aumento del 7,5 percento (2.500 in più) di cellule staminali in circolo rispetto ai topi del gruppo di controllo. Dopo alcuni giorni di trattamento hanno ottenuto un numero di staminali paragonabile a quello dei trattamenti standard con altri farmaci.
Un team di ricerca dell’Università della California di Santa Cruz ha dimostrato che il citrato di sildenafil, principio attivo del Viagra, assieme a un altro medicinale stimola il rilascio in circolo delle cellule staminali ematopoietiche, che possono essere così prelevate dal donatore e trapiantate. La procedura potrebbe essere meno costosa e con meno effetti collaterali rispetto a quella che si usa oggi come standard.
Il 14 settembre inizia il nuovo anno scolastico in quasi tutte le Regioni, fatta eccezione per qualcuna che ha anticipato la data e qualche altra che ha invece posticipato il rientro in classe. Il problema è che solo pochi giorni dopo si dovrà di nuovo interrompere le lezioni a causa del voto del 20 e 21 settembre. I cittadini saranno chiamati alle urne per le elezioni regionali, le elezioni amministrative e il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari. Motivo per cui il Viminale ha chiesto ai comuni se c’era la possibilità di votare in seggi alternativi rispetto alle scuole. A rispondere, però, sono stati solo 185 comuni, soprattutto piccoli, che hanno individuato 520 seggi lontano dalle classi. Numeri comunque bassi, considerando che in totale i seggi sono 60mila. Ma l’obiettivo della ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, è quello di aumentare il numero di seggi fuori dalle scuole entro le elezioni amministrative del 2021, tanto da aver fatto insediare un gruppo di lavoro che ha questo obiettivo da raggiungere. Per quanto riguarda i comuni che hanno inviato la disponibilità di luoghi alternativi alle scuole, saranno poi le prefetture a valutare se gli edifici indicati sono idonei all’esercizio del voto. Di certo vengono esclusi alcuni edifici come le caserme e le sedi di partito perché ritenuti incompatibili. I comuni che hanno detto sì al voto fuori dalle scuole sono stati 185. Non ci sono grandi città, ma solo piccole cittadine. Il primato va alla provincia di Trento, con 24 comuni che hanno risposto. Seguito da Vicenza (16) e Ancona (13). Nessuna risposta dalle grandi città e sono solo tre i capoluoghi di provincia che hanno risposto e aderito all’iniziativa: Bergamo, Biella e Pordenone.
Il 20 e il 21 settembre si voterà in tutta Italia per le elezioni regionali, amministrative e per il referendum costituzionale sul taglio del numero dei parlamentari. Il Viminale ha chiesto ai comuni di individuare seggi alternativi rispetto alle scuole, ma ha ricevuto risposta solo da 185 comuni. Vediamo, in questi 520 seggi, dove si voterà per evitare di chiudere le scuole.
Anna Tatangelo è nata a Sora il 9 gennaio 1987 e nemmeno due giorni fa ha compiuto 27 anni. L'aveva anticipato con un tweet, scrivendo "Un bacio ai miei 26… stanno arrivando i ventisette!!!!!!!" ed era stata subito supportata dai suoi tantissimi fan, impazienti di festeggiarla sul noto social network. L'hashtag #BuonCompleannoAnnaTatangelo è finito rapidamente nei TT del giorno ed ha rappresentato quel regalo che, da lontano, i suoi fedeli estimatori hanno voluto donarle. C'è chi invece ha preferito regalarle stivali comodi e caldi, forse anche per farla scendere dal solito tacco 100 o per le gite in montagna che lei ama tanto, e chi ha preferito tenerle la mano durante tutta la festa di compleanno, organizzata al ristorante di Roma "Il Rugantino". Tra questi, in primis, il compagno Gigi D'Alessio, al suo fianco anche al taglio della torta, e il piccolo Andrea, il grande amore della sua vita.
Un compleanno esplosivo per “Lady Tata”, arrivata ai suoi 27 anni il 9 gennaio 2014 con il compagno Gigi D’Alessio, il figlio Andrea e tantissimi fan che hanno mandato i loro auguri in TT su Twitter con l’hashtag #BuonCompleannoAnnaTatangelo.
Quasi non ci crede Francesca Michielin a vedere il proprio nome affiancato a quelli di artisti del calibro di Alicia Keys, Pharrell Williams e Hans Zimmer nella colonna sonora del nuovo capitolo di Spiderman “The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro” che sarà nelle sale in 3D dal 23 aprile. Ai microfoni di Fanpage l'ex vincitrice di X Factor racconta la genesi di questa collaborazione e di "Amazing", che la vede unica italiana a poter vantare un pezzo nella colonna sonora del film (sui titoli di coda, per la precisione): "È andato tutto molto velocemente. Una sera mi è stata fatta questa proposta e mi sono buttata a capofitto per la scrittura di questo pezzo" e spiega come è nato il pezzo e da cosa si è fatta ispirare: "Mi sono ispirata alle sensazioni che Spiderman evoca in me, che cosa rappresenta, ovvero una persona normalissima che però ha anche questa vita da supereroe. Mi piace questa difficoltà che ammette nel giostrarsi tra queste due realtà. Di sicuro non emerge un supereroe invincibile, emerge questa sua fragilità e l'ho usata come ispirazione ". La Michielin, che firma il pezzo assieme a Negin Djafari per il testo e a Fausto Cogliati per la musica, è stata scelta sia per le sue qualità artistiche (di scrittura e interpretazione) sia in quanto per il fatto che è un'artista giovane e di talento. Un talento che l'Italia aveva scoperto grazie alla quinta edizione di X Factor e che la cantante ha rinnovato fino ad arrivare a questo risultato, in attesa del suo prossimo disco che, però, dovrà aspettare un po' prima di vedere la luce. La ragazza, infatti, è impegnata con la maturità classica: "Sto all'ultimo anno del Classico e immediatamente finita la maturità mi metterò a lavorare sull'album. A livello creativo i pezzi li sto già scrivendo, poi in studio si lavorerà in maniera più specifica", continua prima di difendere a spada tratta i talent: "Programmi come The Voice, X Factor e Amici sono molto importanti per la musica di adesso. Danno la possibilità ai giovani di andare in tv e far conoscere la propria musica, il loro talento. È sbagliato criticarli". Questa sera, intanto, la Michielin sarà una delle protagoniste della premiere del film che si terrà a Roma e che la vedrà affiancarsi al regista del film Marc Webb e gli attori Andrew Garfield, Emma Stone e Jamie Foxx.
Francesca Michielin, ex vincitrice di X Factor è l’unica voce italiana scelta per la colonna sonora del nuovo capitolo di Spider-Man. La sua “Amazing”, infatti, è stata inclusa al fianco di nomi come Pharrell Williams, Alicia Keys, Johnny Marr e Hans Zimmer. Fanpage l’ha intervistata a Milano.
Il risultato elettorale delle regionali in Abruzzo non può soddisfare il Movimento 5 Stelle che ha fatto registrare un calo sia rispetto al voto del 2014 sia, soprattutto, rispetto alle politiche del 4 marzo 2018, quando nella stessa Regione conquistò quasi il 40% dei consensi. Oggi la sua candidata, Sara Marcozzi, si ferma al 20%, ma nel M5s non sembra esserci preoccupazione e si ridimensiona la portata del risultato elettorale. Francesco D'Uva, capogruppo pentastellato alla Camera, intervistato da Fanpage.it ci tiene anche a rassicurare sulla tenuta del governo: "Non ci sono ripercussioni", assicura. E il risultato delle regionali è dovuto anche al fatto che il Movimento, presentandosi da solo, "si scontra contro accozzaglie di liste messe insieme solo per portare più voti al presidente". C'è comunque una riflessione da fare ora, per "capire dove e cosa dobbiamo migliorare: abbiamo la necessità di spiegare meglio ai cittadini tutti i provvedimenti che in poco tempo abbiamo approvato". Più confronto, più appuntamenti sul territorio e una "attenta riflessione", sintetizza D'Uva. Per i Cinque Stelle quello in Abruzzo è arrivato un risultato senza dubbio negativo: a cosa è dovuto? Basta confrontarlo con il risultato delle scorse regionali per vedere che non possiamo parlare di un risultato negativo. Il dato è rimasto invariato, c’è stato solo un leggero calo. Senza dubbio ci aspettavamo qualcosa in più. Storicamente il MoVimento 5 Stelle in occasione di elezioni regionali, presentandosi con una sola lista, si scontra contro accozzaglie di liste messe insieme solo per portare più voti al presidente. E molte di queste liste alla fine non superano nemmeno la soglia. Si aspettava una delusione di questo genere dopo il 40% preso in Abruzzo alle politiche e dopo i sondaggi che davano il M5S molto più su? Ma no, bisogna analizzare il dato delle scorse regionali. Paragonare le politiche con le regionali è scorretto. In Abruzzo ci siamo confermati. In merito ai sondaggi, siamo abituati a non leggerli perché più volte abbiamo visto che non azzeccano il risultato finale e rischiano solamente di influenzare la campagna elettorale. In Abruzzo la Lega stravince e i Cinque Stelle perdono voti sia rispetto alle politiche che alle scorse regionali: la linea tenuta al governo sta penalizzando il Movimento, schiacciato da Salvini? La Lega ha preso voti a Forza Italia e al Pd. A livello nazionale ovviamente non ci sono ripercussioni. Come potrebbe una elezione regionale mettere in discussione un contratto di governo che stiamo portando avanti rispettando ogni singolo punto? Sarebbe una follia rovinare quanto di buono stiamo facendo in questi mesi. Il governo è compatto, in Parlamento stiamo lavorando per approvare provvedimenti che cambieranno in positivo la vita degli italiani. Mi faccia citare ad esempio Reddito e Pensione di Cittadinanza ma anche Quota 100. Così come la lotta agli sprechi della politica: dopo aver tagliato i vitalizi siamo pronti a tagliare il numero e gli stipendi dei parlamentari. Stiamo dimostrando che se diciamo una cosa poi la facciamo. Finalmente cambia il modo di agire della classe politica: prima si facevano solo promesse, adesso invece le promesse si mantengono. Il Movimento ha pagato uno spostamento a destra, come sostengono in molti oggi?
Dopo le elezioni regionali in Abruzzo, il capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, Francesco D’Uva, intervistato da Fanpage.it, assicura che il risultato non compromette in alcun modo i rapporti all’interno del governo. Ma ammette che ora nel Movimento è “corretto fare un’attenta riflessione: dobbiamo capire dove e cosa dobbiamo migliorare, dobbiamo spiegare meglio ai cittadini tutti i provvedimenti che in poco tempo abbiamo approvato”.
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Leggi anche Alien, Ridley Scott prepara il prequel della saga L'importante è essere sinceri, ci sono state molte versioni della storia di Robin Hood le tre che ricordo sono quella classica coloratissima di Errol Flynn del 1938, che vinse tre oscar, ma che fa quasi sorridere per le scenografie dipinte che si muovono a scatti e il doppiaggio approssimativo. L'altra è quella più recente con protagonista Kevin Costner, un risvolto leggermente più melenso, in cui veniva a galla la storia d'amore fra Robin e Marian sovrastando tutto il resto.Non meno importante la parodia diretta da Mel Brooks "Robin Hood un uomo in calzamaglia"con picchi di sceneggiatura memorabili, dal servo cieco Bellosguardo alla Marian con tanto di cintura di castità. Il ladro smosso dalla vendetta e dall'amore per la sua terra di Scott è invece un guerriero, che combatte sulla terraferma e nell'acqua, che maneggia l'arco come se fosse un prolungamento del suo braccio (Crowe ha imparato a tirare dedicandosi a questo sport intensamente), in un'Inghilterra flagellata da sceriffi senza scrupoli, a breve distanza dalla morte di Re Riccardo. In Italia il film arriverà a Maggio, intanto negli Stati Uniti molti critici hanno già avuto a che dire sulla "pochezza" dei dialoghi, a tratti imbarazzanti. Facciamocene un'idea, possiamo anche dare torto alle voci che circolano, seguendo il trailer. Ambra Zamuner var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 0 && windowWidth <= 767) { document.getElementById('widget-banner-8').id = 'div-banner-5'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-5"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-8').style.display = 'none'; } var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 768) { document.getElementById('widget-banner-9').id = 'div-banner-5'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-5"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-9').style.display = 'none'; } Continua a leggere su Fanpage.it var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; document.getElementById('widget-banner-10').id = 'div-banner-6'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-6"); }); }); Anteprime Film di avventura Russell Crowe 0 CONDIVISIONI commenta condividi chiudi var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 0 && windowWidth <= 767) { document.getElementById('widget-banner-6').id = 'div-banner-3'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-3"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-6').style.display = 'none'; } var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 768) { document.getElementById('widget-banner-7').id = 'div-banner-3'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-3"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-7').style.display = 'none'; } In un'intervista alla Stampa, dopo l'annuncio dell'uscita del nuovo Robin Hood, Russell Crowe rivela di aver pensato la stessa cosa di tutto il pubblico mondiale quando ha saputo che avrebbe lavorato con Ridley Scott: "Ma questo Robin è Maximus del Gladiatore, ha la stessa violenza e la stessa sete di sangue" candidamente l'amico regista ha risposto "Sì, non c'è nulla di male finché ci rendiamo omaggio da soli, Non c'è mai statun Robin Hood soddisfacente per questo ne stiamo facendo un altro". Leggi anche Alien, Ridley Scott prepara il prequel della saga L'importante è essere sinceri, ci sono state molte versioni della storia di Robin Hood le tre che ricordo sono quella classica coloratissima di Errol Flynn del 1938, che vinse tre oscar, ma che fa quasi sorridere per le scenografie dipinte che si muovono a scatti e il doppiaggio approssimativo. L'altra è quella più recente con protagonista Kevin Costner, un risvolto leggermente più melenso, in cui veniva a galla la storia d'amore fra Robin e Marian sovrastando tutto il resto.Non meno importante la parodia diretta da Mel Brooks "Robin Hood un uomo in calzamaglia"con picchi di sceneggiatura memorabili, dal servo cieco Bellosguardo alla Marian con tanto di cintura di castità. Il ladro smosso dalla vendetta e dall'amore per la sua terra di Scott è invece un guerriero, che combatte sulla terraferma e nell'acqua, che maneggia l'arco come se fosse un prolungamento del suo braccio (Crowe ha imparato a tirare dedicandosi a questo sport intensamente), in un'Inghilterra flagellata da sceriffi senza scrupoli, a breve distanza dalla morte di Re Riccardo. In Italia il film arriverà a Maggio, intanto negli Stati Uniti molti critici hanno già avuto a che dire sulla "pochezza" dei dialoghi, a tratti imbarazzanti. Facciamocene un'idea, possiamo anche dare torto alle voci che circolano, seguendo il trailer. Ambra Zamuner var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 0 && windowWidth <= 767) { document.getElementById('widget-banner-8').id = 'div-banner-5'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-5"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-8').style.display = 'none'; } var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 768) { document.getElementById('widget-banner-9').id = 'div-banner-5'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-5"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-9').style.display = 'none'; } Continua a leggere su Fanpage.it var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; document.getElementById('widget-banner-10').id = 'div-banner-6'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-6"); }); }); Anteprime Film di avventura Russell Crowe 0 CONDIVISIONI commenta condividi chiudi In un'intervista alla Stampa, dopo l'annuncio dell'uscita del nuovo Robin Hood, Russell Crowe rivela di aver pensato la stessa cosa di tutto il pubblico mondiale quando ha saputo che avrebbe lavorato con Ridley Scott: "Ma questo Robin è Maximus del Gladiatore, ha la stessa violenza e la stessa sete di sangue" candidamente l'amico regista ha risposto "Sì, non c'è nulla di male finché ci rendiamo omaggio da soli, Non c'è mai statun Robin Hood soddisfacente per questo ne stiamo facendo un altro". L'importante è essere sinceri, ci sono state molte versioni della storia di Robin Hood le tre che ricordo sono quella classica coloratissima di Errol Flynn del 1938, che vinse tre oscar, ma che fa quasi sorridere per le scenografie dipinte che si muovono a scatti e il doppiaggio approssimativo. L'altra è quella più recente con protagonista Kevin Costner, un risvolto leggermente più melenso, in cui veniva a galla la storia d'amore fra Robin e Marian sovrastando tutto il resto.Non meno importante la parodia diretta da Mel Brooks "Robin Hood un uomo in calzamaglia"con picchi di sceneggiatura memorabili, dal servo cieco Bellosguardo alla Marian con tanto di cintura di castità. Il ladro smosso dalla vendetta e dall'amore per la sua terra di Scott è invece un guerriero, che combatte sulla terraferma e nell'acqua, che maneggia l'arco come se fosse un prolungamento del suo braccio (Crowe ha imparato a tirare dedicandosi a questo sport intensamente), in un'Inghilterra flagellata da sceriffi senza scrupoli, a breve distanza dalla morte di Re Riccardo. In Italia il film arriverà a Maggio, intanto negli Stati Uniti molti critici hanno già avuto a che dire sulla "pochezza" dei dialoghi, a tratti imbarazzanti. Facciamocene un'idea, possiamo anche dare torto alle voci che circolano, seguendo il trailer. Ambra Zamuner
Russell Crowe torna a lavorare con Ridley Scott per impersonare il ladro gentiluomo più famoso della storia, Robin Hood questa volta si sporca le mani, affrontando più di una minaccia sempre dalla parte del popolo.
Leo Messi si avvicina sempre più al Paris Saint Germain. Le trattative tra l'argentino e il club francese proseguono spedite. L'annuncio sembra imminente. Messi meno di due giorni fa ha lasciato il Barcellona e sembra pronto ad accasarsi in Ligue 1. Il sontuoso mercato del Paris prosegue e Pochettino dopo aver avuto Donnarumma, Sergio Ramos, Hakimi e Wijnaldum in squadra avrà Messi che formerà un tridente incredibile con Neymar e Mbappé. Le negoziazioni sono quasi definitivamente concluse, l'annuncio sta per arrivare e dovrebbe giungere prima della fine della settimana. Messi sta per diventare un calciatore del PSG. La chiusura della trattativa sembra a un passo, come ha confermato un membro della famiglia reale del Qatar. E tutta questa velocità nella trattativa non deve sorprendere, non c'è tempo da perdere. Le vacanze di Leo sono quasi finite, la Ligue 1 è iniziata e tra cinque settimane parte la Champions League. Il PSG farà le cose in grande e avrebbe intenzione di presentare Messi alla Tour Eiffel che, come riferito da José Alvarez di El Chiringuito, è stata prenotata per martedì prossimo. Dunque il 10 agosto dovrebbe esserci la presentazione dell'argentino.
Dopo l’addio al Barcellona, che ha lasciato dopo oltre vent’anni, Leo Messi si appresta già a firmare per il Paris Saint Germain. Il calciatore argentino, forse entro il fine settimana, diventerà un calciatore del Paris Saint Germain. L’argentino firmerà un biennale da oltre 40 milioni di euro.
La vittoria del Portogallo sull’Olanda ha rappresentato per Cristiano Ronaldo la possibilità di lanciare un pensiero dolce al piccolo Junior, il suo primo – e per ora unico – figlio. Il piccolo, la cui nascita è ancora avvolta nel misero, non ha seguito papà Cristiano in questa avventura agli Europei di calcio 2012. E’ la nonna, che da sempre se ne occupa, a fargli compagnia a casa insieme alla sorelle di Ronaldo che la stanno aiutando ad allevarlo. Non potendogli essere fisicamente vicino, Cristiano ha deciso comunque di dimostrare al suo bambino l’importanza che riveste nella sua vita e, proprio a lui, ha deciso di dedicare i due goal contro la squadra olandese.
Il calciatore Cristiano Ronaldo dimentica per un attimo la fidanzata Irina Shayk per concentrarsi su suo figlio, il piccolo Junior al quale ha dedicato la vittoria contro l’Olanda agli Euro 2012.
Giulia De Lellis è l'ex concorrente del Grande Fratello Vip che all'interno della casa ha spopolato con il suo stile trendy. Quando ha preso parte al reality, tutti la conoscevano come la fidanzata di Andrea Damante, il tronista di "Uomini e Donne", ma oggi ha messo fine a quella relazione. Nonostante la delusione amorosa, l'ex corteggiatrice sembra essere più in forma e scatenata che mai. Piuttosto che piangersi addosso e lasciarsi travolgere dalla tristezza, ha deciso di lanciarsi a capofitto nel lavoro posando in intimo. Il risultato? La De Lellis ha dato prova di avere sensualità da vendere. Giulia De Lellis non si lascia scalfire dalla delusione d'amore e, dopo la rottura con Andrea Damante, con il quale è stata fidanzata per quasi 2 anni, si è lanciata a capofitto nel lavoro. Il suo ultimo traguardo? E' diventata testimonial di Yamamay e ha posato in versione sexy per il brand. L'ex gieffina, infatti, è stata immortalata in intimo per sponsorizzare la nuova collezione di lingerie e ha messo in mostra il corpo impeccabile e i tatuaggi che ha sulla pelle. Nel primo scatto indossa un completino fucsia di pizzo con tanga e reggiseno bralette e, anche se ha l'asciugamano tra i capelli come si fa dopo lo shampoo, è assolutamente perfetta. Nella seconda foto, invece, è stesa e guarda in camera in modo sensuale, porta uno slip a vita alta e un reggiseno con le spalline larghe, tutto di un rosa molto chiaro. Non è la prima volta che la De Lellis si mostra in versione tanto hot, non di rado sui social posta delle immagini che lasciano poco spazio all'immaginazione, incantando i fan. Il suo ex Andrea Damante sarà geloso?
Giulia De Lellis si è appena lasciata con Andrea Damante ma sembra essere in formissima. L’ex gieffina ha posato in intimo per Yamamay, mettendo in mostra le sue curve e la sua sensualità.
Mentre Londra si prepara alla nascita del Royal Baby, gli artigiani di San Gregorio Armeno hanno deciso di attrezzarsi a modo loro in vista di uno tra gli eventi più chiacchierati dell'anno. Kate Middleton sta per dare alla luce l'erede al trono d'Inghilterra e i maestri della celebre strada napoletana famosa per i presepi, hanno voluto dare il loro contributo alla causa. Come? Semplice. Realizzando la prima statuina del bebè, rappresentato rigorosamente come un maschietto sebbene il sesso del Royal Baby non sia stato ancora svelato. Kate e William hanno voluto mantenere il più stretto riserbo sulla questione. Anche i due diretti interessati e la famiglia reale al gran completo non sarebbero a conoscenza del sesso del nascituro, avendo scelto di riservarsi la sorpresa per il momento del parto. L'evento, però, continua a ritardare e mentre l'attesa cresce, gli artigiani di San Gregorio si sono già messi al lavoro.
Gli artigiani di San Gregorio Armeno ne sono sicuri: il Royal Baby, figlio di William d’Inghilterra e Kate Middleton, sarà un maschio. Ed è proprio così che l’hanno disegnato in vista del prossimo Natale.
Pochi giorni fa, vi abbiamo raccontato la commovente storia di Miles Scott, il bambino di 5 anni, affetto da leucemia, che ha realizzato il suo sogno: diventare Batkid a aiutare il suo mito, Batman, a salvare la città di San Francisco. Ad aiutarlo ci ha pensato la Make a Wish Foundation, con 7000 mila volontari e i cittadini di San Francisco, esemplari per la loro solidarietà. Ebbene, dopo il messaggio del Presidente degli USA Barack Obama, oggi sono arrivati anche i complimenti di due attori che i panni del superoe mascherato li hanno già indossati o che stanno per farlo: Christian Bale e Ben Affleck. Bale, grande protagonista della trilogia firmata da Christopher Nolan sulle avventure dell’Uomo Pipistrello, ha commentato l’evento durante un’intervista rilasciata a Vulture: La storia di Miles è stata davvero emozionante. Io non ho un account su Twitter ma è clamoroso il fatto che grazie a questo social – e ad altri – la voce si sia sparsa in tutto il pianeta. Questo ragazzino ha passato una giornata davvero meravigliosa ed è stato fantastico vedere tutta quella gente scendere per strada a supportare la sua battaglia. Ben Affleck, il criticatissimo nuovo eroe della notte, protagonista dell'atteso “Batman vs Superman”, diretto da Zack Snyder, ha twittato semplicemente:
La storia del bimbo affetto da leucemia ha commosso anche i due grandi attori di Hollywood, che hanno rilasciato commenti entusiasti alla stampa e su twitter.
Ed eccoci arrivati all’ultima nuova concorrente della puntata kick off del Grande Fratello 12. Il cerchio si chiude dopo aver conosciuto Kevin Cagnardi e Daniel Mkongo. E’ il momento di Sabrina Mbarek che viene pescata direttamente dal pubblico all’esterno della casa. Sabrina riceve una telefonata dalla madre prima di entrare nella casa, e dichiara di avere avuto uno screzio ai provini con la concorrente appena entrata Giusy Muscia. Sabrina fa il suo ingresso in casa tra gli apprezzamenti dei concorrenti uomini, che rimangono piacevolmente sorpresi dalla sua bellezza. Vito Mancini confessa di averla conosciuta ai provini e di aver provato subito una forte simpatia. Sabrina Mbarak è una giovane studentessa di Giurisprudenze di origini tunisine. Vive a Riano Flaminio con sua madre e sua sorella Imen, mentre non sa nulla di suo padre da ormai 12 anni. E’ una grande ottimista ed una ragazza solare, ed è convinta che ognuno di noi sceglie il destino che avrà. Il suo sogno nel cassetto dopo gli studi è di diventare magistrato, ma la sua vera passione è viaggiare. Uno zaino in spalla e la compagnia di un’amica sono tutto il necessario per girare il mondo. Da bambina ha sofferto l’assenza del padre, ma crescendo e con i primi successi a scuola ha imparato a fortificarsi. Ama trascorrere il tempo con gli amici, davanti a una birra e ascoltando musica rock. Tra le sue passioni anche i libri, ne è una vera divoratrice.
La studentessa romana di origini tunisine ha le idee ben chiare sul suo futuro: partecipa al Grande Fratello 12 ed è un’esperienza che vuole vivere a pieno, ma il suo sogno è diventare un magistrato di successo.
Sono le neo mamme più belle dello star system: Anna Tatangelo mamma di Andrea, la Gregoraci con il piccolo Nathan Falco, l'ex corteggiatrice Karina Cascella guidano la classifica delle mamme più in forma dell'estate appena trascorse, ma non sono le sole. La giovane cantante di Sora si divide tra famiglia e lavoro da quando X Factor ha puntato su Anna Tatangelo per far salire l'audience, Elisabetta Gregoraci continua a fare la mamma a tempo pieno e Karina e Salvatore Angelucci mostrano la loro piccola a stampa e tv con grande orgoglio. Durante l'estate le abbiamo visto in giro per le spiagge d'Italia con famiglie al seguito armate di ciucci, pannolini e bikini succinti. Nonostante le recentissime gravidanze le tre bellezze nostrane, così come Claudia Gerini e Mariastella Gelmini, non hanno perso il sex appeal e la forma smagliante è rimasta immutata a distanza di pochi mesi dalla nascita dei loro pargoletti. Anna Tatangelo e Gigi d'Alessio con Andrea sono stati avvistati in Sardegna; l'estate della Gregoraci e Flavio Briatore in barca è stata extra lusso; e la coppia di Uomini e Donne? Karina Cascella e Salvatore Angelucci al mare hanno fatto respirare un po' d'aria nuova alla loro Ginevra. L'anno prossimo a spopolare sulle spiagge potrebbero esserci altre vip italiane: Anna Falchi sexy con pancione o Gianna Nannini incinta di Marc. Intanto la palma di mamme più belle spetta a loro e se la terranno stretta ancora per un po'.
L’estate appena trascorsa ha messo in mostra neo mamme sexy e attraenti sulle spiagge di mezza Italia.
La regina Elisabetta non è stata presente alla messa prevista per il giorno di Natale. Da Buckingham Palace hanno annunciato la sua assenza, motivandola con l'esigenza di stare al caldo a casa a causa di un forte raffreddore: "Sua Maestà la Regina non sarà presente alla messa di Natale prevista nella Chiesa di Sandringham. La regina sta continuando a riprendersi da un forte raffreddore e dovrà rimanere in casa per provvedere al meglio al suo totale recupero. Sua Maestà parteciperà alle celebrazioni natalizie di famiglia durante il giorno".
La Regina Elisabetta è malata, ha un forte raffreddore e si è chiusa a palazzo per tentare di recuperare. Questa la motivazione alla base della sua assenza alla messa di Natale nella Chiesa di Sandringham.
Qualche giorno fa, i Cranberries hanno pubblicato un'edizione deluxe del loro album d'esordio "Everybody Else Is Doing It, So Why Can’t We?", uscito esattamente 25 anni fa, dando alla band irlandese, capitanata dalla voce di Dolores O'Riordan, la fama internazionale, anche grazie a singoli come "Linger" e "Dreams" che sarebbero diventati cavalli di battaglia di una band che ha segnato la Storia del rock anni '90 e che pochi mesi fa ha vissuto la tragedia di vedere morire la O'Riordan, fondatrice, cantante e anima della band, morta lo scorso 15 gennaio per annegamento avvenuto a seguito di un’intossicazione da alcol, la cantante infatti era nella vasca quando è stata colpita dall'intossicazione. La notizia, arrivata mesi dopo la morte, ha spazzato via le voci sul presunto suicidio, che aveva cominciato a girare fin da subito. "Everybody Else Is Doing It, So Why Can’t We?" è uscito nel 1993 e adesso rivive in un'edizione aggiornata e arricchita, uscita lo scorso 19 ottobre, e così oltre a un remastering dell'album originale aggiunge le B-Side “Liar”, “Where You Were”, “Them”, outtakes, l'EP "Uncertain" del 1991, demo – compreso del materiale di quando la band si chiamava Cranberry Saw Us e delle versioni live mai ascoltate prima. In un'intervista a Rolling Stone, in occasione dell'uscita di questa nuova edizione dell'album, il chitarrista Noel Hogan ha ricordato quello che successe nei giorni immediatamente successivi alla pubblicazione, quando la band era convinta di essere andata a sbattere contro un fallimento: "L'album uscì e scomparve senza lasciare traccia, così pensammo ‘Ok, è andata'"), con date non pienissime e l'attesa di una chiamata dell'etichetta che gli confermasse che la loro avventura assieme sarebbe finita là. Invece la telefonata arrivò, ma fu per raccontare la svolta, perché le collage radio americane avevano cominciato a trasmettere i singoli dell'album creando un enorme chiacchiericcio attorno a questa band europea, motivo per cui l'etichetta li chiamò e li mise su un aereo per gli States, dove cominciarono a suonare live: Ci fu detto di interrompere il tour che tenevamo e volare in America (…) il giorno dopo andammo a Denver e ci esibimmo nel primo concerto americano, aprendo i The The. Uscimmo sul palco, la prima sera e tutti, nel teatro, conoscevano le nostre canzoni. Da quel momento cambiò tutto". E infatti l'album vendette oltre 6 milioni di copie in tutto il mondo diventando band di riferimento di quegli anni e permettendogli di pubblicare, nel 1994, "No Need to Argue", album che conteneva "Zombie". Hogan ricorda anche la prima volta che incontrò la O'Riordan, era domenica pomeriggio, la band cercava una cantante dopo l'abbandono del precedente, Niall Quinn che dava la voce a una band che era completamente diversa da quella che avrebbe ottenuto il successo mondiale e come spesso succede fu proprio Niall a suggerire un'amica della fidanzata: "Niall venne con Dolores quella domenica e ricordo che era emozionatissima e di poche parole. Una ragazza tranquilla, non quella che tutti impararono, poi, a conoscere. Arrivo in quella che era un gruppo di ragazzini seduti lì e deve essere stato veramente intimidita, ma lei cantò un paio di canzoni scritte da lei e rifece ‘Troy', una canzone di Sinead O'Connor, poi noi suonammo alcune cose, compresa una versione strumentale di ‘Linger'. Ero sorpreso che non cantasse già in una band".
È uscita una nuova versione di “Everybody Else Is Doing It, So Why Can’t We?”, album che diede la popolarità mondiale ai Cranberries capitanati da Dolores O’Riordan, la cantante morta lo scorso gennaio. Il chitarrista Noel Hogan ha ripercorso quegli anni e l’incontro con la cantante, fino alle ultime chiamate prima del decesso.
Sei alla ricerca di un regalo di Natale originale da mettere sotto l'albero? Hai mai pensato di crearlo completamente con le tue mani per personalizzarlo totalmente per la persona che riceverà il regalo? Quest'anno stupisci tutti con dei cosmetici naturali realizzati a mano da te, con ingredienti facilissimi da trovare e che potresti già avere in dispensa: un regalo low cost ma ricco di amore e che lascerà a bocca aperta chi lo riceve. Dagli oli per il corpo ai balsami labbra, ecco 5 idee per realizzare i tuoi cosmetici fai da te. Un olio perfetto per idratare la pelle e renderla più luminosa: perfetto sia per le teenager ma anche per chi ama un tocco di brillantezza è facilissimo da realizzare e potrai personalizzarlo con la profumazione che preferisci. Potrai scegliere per esempio l'olio di mandorle dolci, quello di argan oppure quello di jojoba, perfetti non solo per rendere la pelle luminosa ma anche per idratarla al meglio. Ingredienti: un olio per il corpo, polvere glitterata Procedimento: una volta scelto l'olio da regalare ti basterà miscelare al suo interno mezzo cucchiaino di polvere luminosa. Scegli un prodotto fine in modo che una volta applicato sulla pelle crei un effetto radioso senza lasciare i glitter sulla pelle. Un balsamo labbra per idratarle e proteggerle dal freddo è ancora più prezioso se confezionato a mano da te: realizzarlo è semplicissimo e sarà un regalo low cost molto apprezzato. Avrai bisogno di pochissimi ingredienti, oltre a un piccolo contenitore che potrai recuperare da un vecchio balsamo labbra oppure procurarti un barattolino di vetro che potrai decorare a tuo piacimento. Ingredienti: burro di cacao, burro di karitè, olio di mandorle dolci, olio essenziale a scelta Procedimento: fai sciogliere a fuoco lento i due burri, poi unisci l'olio di mandorle dolci e qualche goccia di olio essenziale, miscelando il tutto con cura. Travasate poi il composto nel vostro contenitore e lasciate raffreddare in frigorifero per almeno 24 ore. Un'idea regalo perfetta per idratare la pelle dopo la doccia. Profumatissimo e idratante, potrai impreziosirlo anche con qualche erba aromatica o qualche piccolo bocciolo floreale per renderlo ancora più bello. L'olio di cocco regalerà alla pelle un profumazione delicata, mentre il mix di burro di karitè e olio di jojoba la renderanno morbidissima.
Quest’anno stupisci tutti con un regalo di Natale fatto a mano e totalmente personalizzato: l’idea da mettere sotto l’albero sono i cosmetici naturali fai da te, come ad esempio sali da bagno, creme per la mani e burri per il corpo. Ecco 5 idee facili e veloci da realizzare a casa tua con ingredienti naturali.
Mentre il mondo attende con il fiato sospeso l'inizio dei Mondiali di calcio e la futura squadra vincitrice della coppa del mondo, c'è chi non ha più dubbi sul team che si porterà a casa il trofeo. Non parliamo dei bookmaker e delle loro ipotesi che puntano tutto su Brasile, Germania e Spagna, ma dell'intelligenza artificiale messa a punto da un gruppo di ricercatori della Technical University di Dortmund, in Germania. Secondo l'algoritmo realizzato dagli scienziati, la squadra che vincerà i Mondiali è una sola ed è stata individuata attraverso l'utilizzo della "foresta casuale". In breve, si tratta di un processo matematico che consente di realizzare scenari statistici caratterizzati da un grande numero di variabili, che in questo caso riguardano elementi come l'età dei calciatori, il ranking FIFA, il valore, etc. Il software procede quindi ad analizzare tutti questi dettagli e, scegliendo i vari esiti, genera delle diramazioni che sembrano, appunto, i rami di un albero. Da qui il nome di foresta casuale, che però va interpretata da un'intelligenza artificiale per poter essere utile in un contesto come questo. Il machine learning in questo caso si concentra sulle variabili più importanti, comparandole con quelle realizzate "studiando" i risultati delle partite avvenute tra il 2002 e il 2014. Da questo confronto l'IA è in grado di capire quali sono le variabili da tenere in considerazione e, quindi, restituire il nome della squadra maggiormente favorita per i Mondiali 2018.
Un tempo era il polpo Paul, oggi è un’intelligenza artificiale. Mentre il mondo attende con il fiato sospeso l’inizio dei Mondiali di calcio e la futura squadra vincitrice della coppa del mondo, c’è chi non ha più dubbi sul team che si porterà a casa il trofeo: l’IA realizzata da un team di ricercatori tedeschi.
In settimane in cui è l’amore a farla da padrone nel mondo del gossip tra coppie scoppiate e quello che ancora resistono a fatica, ecco come i vip reagiscono alle delusioni. C’è chi prende la vita con filosofia a chi invece decide di rimettere in discussione tutto, fino a chi, invece, non riesce a far fronte al dolore, perdendo uno scontro che si traduce in maniera negativa perfino sul corpo. D’altra parte, se le storie d’amore finiscono, la vita continua a ne sanno qualcosa le star in attesa, fin troppo assorbite dal lieto evento per accorgersi che, intorno a loro, c’è chi riesce a vivere un’esperienza come la maternità senza mobilitare una nazione intera. Ecco, dunque, tutto quello che d’imperdibile è accaduto questa settimana all’interno del luccicante mondo del gossip, la crema dei personaggi tv e non delle cui gesta sentiremo ancora parlare a lungo. Blake Lively si consola con Ryan Reynolds: Dopo essersi lasciata sfuggire Leonardo Di Caprio, l’attrice Blake Lively ha già trovato di che consolarsi. Si vocifera, infatti, che la splendida star di Gossip Girl abbia già messo gli occhi su un altro personaggio d’eccezione, l’ex marito di Scarlett Johansson, Ryan Reynolds. I due starebbero trascorrendo insieme un romantico periodo a Boston, città nella quale l’attore sta girando il suo ultimo film. Tra loro, finora, solo tenerezze che farebbero ben sperare in vista di un altro amore degno dell’attenzione di Hollywood. Martina Luciani torna single: La Cipollari sogna un figlio tronista:
Da Carla Bruni che prenota quasi un’intera clinica al fine di rendere indimenticabile la nascita del figlio di Nicholas Sarkozy all’opinionista Tina Cipollari che coltiva un sogno tutto particolare per i suoi bambini. Ecco tutte le pillole di gossip accadute negli ultimi sette giorni, il meglio del meglio dalle celebrità di tutto il mondo.
Ospiti della puntata di Vieni da me, lo show pomeridiano di Rai1, condotto da Caterina Balivo sono stati Luca Onestini e Ivana Mrazova. I due ex gieffini sono sempre più innamorati e non esitano a mostrarlo anche in televisione. Nel salotto della conduttrice campana la coppia si è sciolta in tenere effusioni e anche in una dichiarazione inaspettata da parte del giovane romagnolo. Non si è trattato di un'intervista doppia, bensì di una vera e propria sorpresa che l'ex tronista di Uomini e Donne ha voluto fare alla sua Ivana. Il loro amore è scoppiato già nel corso della loro esperienza al Grande Fratello, dopo la quale non si sono più lasciati. Durante lo show pomeridiano di Rai 1, la modella originaria della Repubblica Ceca ha parlato del periodo difficile che ha vissuto poco tempo fa. Nulla di grave, ma l'ex gieffina si è dovuta sottoporre ad un intervento chirurgico di routine, che l'ha portata lontano per qualche settimana dall'Italia. In questo periodo Luca Onestini, per impegni lavorativi non ha potuto starle accanto, ma nonostante le voci di una presunta crisi tra i due, si può dire che l'amore sia invece più forte che mai. A dimostrarlo è proprio l'entrata di Luca Onestini in studio che, con un enorme mazzo di rose rosse, si è presentato al cospetto del pubblico e della sua dolce metà e ha dichiarato: "Lei è la donna della mia vita”. A questo punto il romagnolo si scioglie in una vera e propria dichiarazione d'amore ed esordisce dicendo: "Ti amo, oggi più di ieri, probabilmente domani ancora di più, spero che per te sia la stessa cosa". Questo momento così romantico si conclude con l'allusione della Balivo sulle possibili nozze, smentita da Onestini che dichiara: "Siamo troppo giovani per quello. Prima mi voglio laureare, mi mancano ancora due anni di università". La dichiarazione d’amore a sorpresa di @lucaonestini_11 alla sua @ivana_mrazova ❤️🌹😍 P.S. Luca, aspettiamo la laurea eh! #VieniDaMe #Luvana @caterinabalivo
Luca Onestini e Ivana Mrazova sono stati ospiti nel salotto televisivo di Caterina Balivo. Duranta la trasmissione la modella ha parlato del periodo appena trascorso durante il quale si è dovuta sottoporre ad un intervento chirurgico in Repubblica Ceca. D’improvviso l’entrata in studio dell’ex gieffino ha dato inizio ad un momento romantico, con una dichiarazione d’amore alla sua Ivana, ma con la certezza che il matrimonio non è tra i loro piani.
Un grandissimo Pyatov e la traversa salvano lo Shakhtar e sconsolano l'Inter che ritorna dall'Ucraina con uno 0-0 amaro. I nerazzurri hanno anche subito il gioco dei padroni di casa che sono stati fermati in un paio di occasioni da un super Skriniar. Le occasioni più limpide sono state le nerazzurre con la traversa di Barella nel primo tempo e poi con il doppio intervento nel finale del portiere degli ucraini L'Inter gioca la sua seconda partita di Champions League in casa dello Shakhtar e Inzaghi cambia in mediana dove lascia in panchina Calhanoglu e inserisce Vecino. I nerazzurri giocano bene, contro gli ucraini di De Zerbi che amano le ripartenze che, quando arrivano, fanno male a Skriniar e compagni. Ma Handanovic non deve mai compiere parate decisive nel primo tempo anche se i palloni sibilano vicino ai pali grazie alle incursioni di Solomon e di Tete. Tra i nerazzurri ottima prova di Skriniar che in un paio di occasioni salva la situazione, ma è in avanti che non arriva il gol anche se nei primi 45 minuti un paio di occasioni create potrebbero spaccare gli equilibri in campo. Ma prima Lautaro, poi Dzeko e infine Dumfries non riescono a trovare lo spazio giusto per infilare la porta ucraina. E quando è Barella a decidere di fare tutto da solo è la traversa a negare al centrocampista il classico eurogol. Lo Shakhtar non rimane a guardare, anche se De Zerbi perde per un brutto infortunio Traore e inserisce Tete dovendo giocoforza cambiare assetto, i padroni di casa quando salgono palla al piede mettono in evidenza doti di palleggio importanti che li portano in massa a ridosso dell'area nerazzurra. Il secondo tempo inizia con un brivido lungo la schiena degli interisti con lo Shakhtar che prende in mano la partita e mette alle corde la difesa nerazzurra: al 50′ è Skriniar, tra i migliori in campo, a salvare tutto con un intervento prodigioso sulla linea dove di tacco toglie la palla del possibile svantaggio. Subito dopo Inzaghi provvede e prova a mettere i cambi giusti in campo per dare maggior spinta: Calhanoglu per Brozovic, Correa per Dzeko.
Finisce 0-0 la partita di Kiev con l’Inter che non sfonda e torna a casa con un solo punto in due gare di Champions League. I nerazzurri hanno rischiato in un paio di occasioni ma sono state quelle della squadra di Inzaghi le occasioni migliori, tra cui la traversa colpita da Barella nel primo tempo.
Il messaggio di Greta Thunberg e i successivi scioperi degli studenti hanno acceso i riflettori su una delle importanti battaglie del nostro tempo, la lotta al cambiamento climatico, ma le sfide per la nostra società non si limitano alla questione ambientale. Il voto del 26 maggio può e deve fare la differenza, può aiutarci a costruire un’Europa che possa essere sentita davvero come una “casa” comune. Votare significa mostrare interesse a costruire un’Europa più attenta e che metta a frutto le politiche positive già attuate durante la passata legislatura. Per capire che direzione dare all’UE è importante sapere che cosa è stato fatto fino a oggi: quali sono gli obiettivi raggiunti e quali quelli a cui puntare, quali sono le idee e i programmi realizzati e quali quelli futuri. Ormai è difficile negarlo: siamo entrati nell’era in cui la maggior parte dei cambiamenti climatici sono da imputarsi all’uomo. Ecco perché per il 2020 l’Unione Europea si è prefissata gli obiettivi di ridurre del 20% le emissioni di gas serra rispetto ai dati del 1990, portare al 20% la produzione di energia da fonti rinnovabili, migliorare del 20% l’efficienza energetica. Piccoli passi, mossi in seguito agli accordi di Parigi del 2015 e che diventeranno passi da gigante nel futuro, dato che gli obiettivi per il 2030/2050 sono ancora più ambiziosi. Prevedono, infatti, che il 32 per cento del consumo energetico lordo dovrà provenire da fonti rinnovabili entro il 2030 (sole, vento e idroelettrico in testa), mentre l’efficienza energetica dovrà essere migliorata del 32,5 per cento, sempre entro il 2030. è previsto inoltre un aumento al 14 per cento della quota di biocarburanti di seconda generazione impiegati nel settore dei trasporti. Tra i tanti provvedimenti e progetti varati o promossi dall'Unione Europea è impossibile non citare il divieto di utilizzo dal 2021 di prodotti usa e getta come posate, piatti, bastoncini cotonati, mescolatori per bevande e aste dei palloncini oppure le numerose misure per abbattere le polveri sottili: il cosiddetto pacchetto “aria pulita per l’Europa” potrà evitare 58.000 morti premature entro il 2030 e salvare dall’inquinamento da azoto una superficie di ecosistemi pari a 123mila km2. Da ricordare anche il progetto Natura 2000, che interessa 26.000 aree naturali protette, in cui uomo, animali e piante coesistono armonicamente e rispettosamente. Inoltre si sta lavorando per instaurare un’economia circolare che riduca gli sprechi e renda l’aumento della popolazione sostenibile per il pianeta. Sia che siate giovani o veterani del mondo del lavoro, il futuro in questo campo non può che starvi a cuore. Nuove potenze economiche in espansione, nuove figure lavorative, l’intelligenza artificiale e nuovi mercati che prendono forma: tutto sta cambiando e l’Europa si è interfacciata con questi cambiamenti, proponendo alcune strategie che andranno ad aumentare la competitività delle imprese e a promuovere l’occupazione. La quasi totalità delle imprese presenti sul territorio europeo è formata da piccole e medie imprese: per questo le politiche UE si sono mosse in questa direzione cercando di favorire la loro creazione e migliorando gli accordi commerciali che le riguardano. Un'altra direzione importante per sostenere le imprese e il lavoro è stata quella di consolidare un mercato merceologico europeo, favorire gli investimenti sul territorio e ridurre gli ostacoli amministrativi e burocratici che quotidianamente imprese e lavoratori si trovano a fronteggiare. Non sono mancanti i sostegni sia alle imprese con l'istituzione di fondi di investimento, sia ai lavoratori per facilitare la mobilità sul territorio europeo grazie alla creazione di un portale che permette ai lavoratori di accedere a ricerche anche in altri paesi. Un’attenzione particolare è da sempre riservata alle nuove tecnologie: il Consiglio UE ha recentemente approvato un importante documento sullo sviluppo e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale “made in Europe”, con tutte le inevitabili, e auspicabili, ricadute sul mercato del lavoro. Così come fondamentale è il contributo dell’Europa nella salvaguardia dei diritti dei lavoratori, in particolare quelli dei settori di nuova emersione. Caso di scuola è il progetto europeo “Gig economy e processi di informazione, consultazione, partecipazione e contrattazione collettiva” finalizzato ad approfondire le dinamiche della GIG economy – quella generata dalle piattaforme digitali – al fine di garantire al meglio i diritti dei GIG workers dei settori della consegna a domicilio, dei viaggi e degli alloggi e del lavoro domestico. Viaggiare apre la mente. Se vi è capitato di trovarvi in un altro stato da soli, saprete che le sfide quotidiane sono un ottimo banco di prova e di crescita per le vostre capacità. Ecco perché è nato il progetto Erasmus+, fiore all’occhiello delle politiche europee: permette agli studenti di viaggiare, conoscere e tornare con un ricco bagaglio di esperienze. Insomma il maggior investimento che si può fare sul futuro dei giovani. Un investimento quantificabile in 14,7 miliardi di euro: questo il budget che l’Europa ha stanziato per garantire accesso al programma a oltre quattro milioni di persone. Erasmus+ permette di crescere come persona, di conoscere tante realtà e tante persone, ma anche di arricchire il vostro curriculum in vista di future ricerche di impiego. L'altro versante di cui si è occupata l'UE è stato quello di uniformare i programmi universitari e di impostare un sistema condiviso di crediti per l'istruzione: a questo scopo sono stati creati il processo Copenaghen e il processo di Bologna. La vera sfida del nostro tempo è anche quella di guardare oltre i nostri ristretti confini, andando a tutelare i diritti di categorie specifiche e di popoli che quotidianamente vedono la propria libertà minacciata o cancellata. Ecco perché nel 2000 l’Europa ha stilato la Carta dei diritti fondamentali che dal 2009 è diventata giuridicamente vincolante. Scopo della UE è quello di garantire i diritti di fasce deboli della popolazione, come i bambini e le minoranze, combattere la pena di morte e la tortura, lottare per la difesa dei diritti umani, lavorando in sinergia con organizzazioni internazionali e locali. Diritti universali che da sempre l’UE cerca di rendere concreti e tangibili: infatti ha iniziato a includere clausole che impongano il rispetto dei diritti umani negli accordi commerciali stilati con paesi extra Unione.
Domenica 26 maggio si voterà per il rinnovamento del Parlamento Europeo. Votare è importante per contribuire con la propria opinione a dare un indirizzo alle politiche UE, soprattutto in quattro campi fondamentali per il futuro dei giovani.
Ripartizione delle spese nel condominio Nel contesto del condominio, l'attribuzione delle spese a carico di ogni proprietario è sempre la croce e la delizia di ogni proprietario. Occorre distinguere tra ripartizione delle spese e modalità di pagamento delle spese. Tutto dipende sia dalla oggettiva difficoltà di dover applicare norme astratte a situazioni concrete, sia dalla non conoscenza della normativa. L'art. 1123 cc cristallizza alcuni principi generali: a) le spese si ripartiscono in proporzione al valore dell'unità immobiliare; b) se il bene è destinato ad essere usato in modo diverso dai proprietari, la ripartizione della spesa deve considerare l'uso del bene; c) infine, se il bene è destinato ad essere usato solo da alcuni proprietari, le spese saranno a carico solo dei soggetti che usano il bene. La modifica convenzionale di questi principi è possibile solo con il consenso di tutti i proprietari. Il valore di ogni singola unità immobiliare è identificato in base alle tabelle dei millesimi. Dai principi sopra esposti risulta evidente che il condominio richiede delle tabelle dei millesimi. onde ripartire le spese. L'approvazione delle tabelle dei millesimi può essere effettuata a maggioranza (se le tabelle non derogano i criteri legali ex art. 1123 cc), anche la modifica (come l'eventuale correzione) delle tabelle dei millesimi può essere effettuata a maggioranza. La correzione delle tabelle non è altro che una modifica delle stesse dovuta alla presenza di errori di fatto o di diritto nella redazione delle tabelle dei millesimi.
La Cassazione del 16.4.2018 n. 9280 ha affermato che il giudice investito della domanda di suddivisione di una spesa nel condominio, deve procedere anche incidenter tantum a stabilire quale sia il valore del piano dei condomini obbligati al pagamento ex art. 1123 cc, in mancanza di una tabella millesimale regolarmente approvata.
La giornata alla Camera dei deputati si conclude con un messaggio chiaro da parte della Lega: i parlamentari del Carroccio votano con Fratelli d'Italia alcuni emendamenti dell'opposizione al decreto legge varato dal governo a fine luglio, che prevede l'estensione del green pass alle attività come ristoranti, cinema e palestre. Nessun rischio per la maggioranza, che è abbastanza ampia anche senza la Lega, con gli emendamenti firmati dai deputati meloniani che sono stati respinti. Certo è che per il governo si apre una crepa ulteriore: prima la Lega ha ritirato i suoi emendamenti in mattinata, perché altrimenti il governo avrebbe posto la fiducia facendoli decadere comunque, poi ha deciso di votare quelli dell'opposizione. La certezza su chi abbia votato a favore non c'è e non ci sarà, per il semplice fatto che il voto è segreto, ma guardando i numeri che compaiono sul tabellone luminoso della Camera è facile farsi un idea: 270 no, 4 astenuti e 134 voti a favore. L'opposizione, che vota a favore questi emendamenti, conta una cinquantina di deputati di Fratelli d'Italia. Il resto dovrebbero essere della Lega. Matteo Salvini prima ha detto che la Lega avrebbe considerato gli emendamenti dell'opposizione, poi ha annunciato che l'avrebbe votati. Nel pomeriggio la conferma è arrivata durante la presentazione della lista del suo partito a sostegno del candidato sindaco a Milano, con un secco "certo" rispetto all'ipotesi di votare a favore di alcuni emendamenti presentati da Meloni e i suoi parlamentari. La tenuta del governo, però, non sarebbe a rischio: "Non penso che il governo dipenda dal fatto che uno voglia andare al ristorante a mangiarsi la pizza con o senza il green pass – ha continuato Salvini – Penso che il governo abbia altre sfide ben più ambiziose rispetto a queste". Poi il leader della Lega ha confermato perché il suo partito ha ritirato gli emendamenti: "Altrimenti il governo avrebbe messo la fiducia e non ci sarebbe stato neanche dibattito in Parlamento".
La Lega vota a favore di alcuni emendamenti di Fratelli d’Italia al decreto Covid sul green pass, varato dal governo lo scorso luglio. Salvini e i suoi prima hanno ritirato gli emendamenti, poi hanno votato con l’opposizione. Secondo il segretario leghista il governo non rischia, ma Enrico Letta va all’attacco: “Atteggiamento gravissimo che dimostra che la Lega non ha a cuore la salute degli italiani e che non è un partner di governo affidabile”.