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Negli ultimi anni molti cibi, piatti e bevande sono diventati di moda perché erano, prima che buoni, belli; e non tanto da guardare ma da fotografare e condividere sui social network. È il caso dei cibi rainbow, cioè quelli con i colori dell’arcobaleno, o millennial pink – la tinta rosa di moda tra gli adolescenti –, delle bevande al verde tè matcha e delle bowls, le ciotole riempite rispettando l’equilibrio dei colori e delle forme oltre che dei sapori. Un esempio recente è il successo dello Spritz Aperol negli Stati Uniti, favorito dalla brillantezza del colore arancione che rende così bene su Instagram. Questa raccolta mette invece insieme cibi comuni e secolari, fotografati senza cercarne appositamente la bellezza – nelle fabbriche, ai mercati e alle fiere agricole – che viene comunque fuori: da una sfumatura brillante, da una disposizione geometrica, da un groviglio intricato di minuscole uova, spaghetti sottili e venature. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Food Pattern. Bellezza geometrica e ipnotica di verdure, uova, caramelle e altri piatti dove non vi aspettate di trovarla. |
L’estensione e la grande quantità di danni causati, nei Caraibi e in Florida, nella stagione degli uragani portano molti a chiedersi se ci sia un legame tra eventi atmosferici così estremi e il riscaldamento globale. Il dibattito tra gli scienziati su questo aspetto del cambiamento climatico prosegue ormai da anni e, benché non sia ancora arrivato a una risposta definitiva, ha prodotto numerosi studi scientifici che hanno identificato indizi e probabili legami. Sappiamo che l’aumento del livello del mare, dovuto al riscaldamento globale, rende più probabili le inondazioni nelle aree costiere sulle rotte degli uragani, per esempio, e che c’è un rapporto tra l’aumento della temperatura e la forza delle tempeste che si formano nel Golfo del Messico. Sulla base dei dati raccolti in questi anni, i ricercatori concordano anche sul fatto che nei prossimi anni gli uragani saranno ancora più potenti. Il Geophysical Fluid Dynamics Laboratory (GFDL), una divisione della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), l’agenzia degli Stati Uniti che si occupa principalmente di meteorologia, ha di recente aggiornato una delle revisioni più complete e articolate sugli studi pubblicati finora sul rapporto tra uragani e riscaldamento globale. Nel documento sono elencate quattro conclusioni principali, che contribuiscono a mettere un po’ d’ordine. | Gli uragani sono diventati più forti a causa del riscaldamento globale? è ancora difficile dirlo, ma ci sono prove scientifiche consistenti sul rapporto tra cambiamento climatico e tempeste sempre più intense e devastanti. |
105 anni fa, oggi, nacque Clara Rockmore, la più grande suonatrice di theremin di sempre, e Google le ha dedicato un doodle interattivo. Rockmore nacque a Vilnius, capitale dell’attuale Lituania ma allora parte della Russia, ed ebbe una vita avventurosa: neanche adolescente, e dopo essere emigrata con la sua famiglia a New York per scappare dalla rivoluzione sovietica, dovette lasciare lo studio del violino con uno dei più importanti maestri dell’epoca per un problema ai tendini e si dedicò allora a uno strumento che era appena stato inventato e che poteva suonare anche con i suoi problemi fisici, il theremin (qui trovate la storia di Rockmore e del suo strumento). | Suonare il theremin con Clara Rockmore, nel doodle di oggi. Il gioco interattivo di Google permette di suonare il bizzarro strumento elettronico dopo aver seguito una breve lezione. |
Il prefetto di Roma ha obbligato alcuni sindacati a spostare uno sciopero dei mezzi di 24 ore previsto per giovedì 20 giugno. Lo sciopero era stato indetto dall’Unione Sindacale di Base e da Or.S.A. TPL, che lo hanno rinviato a martedì 25 giugno. Secondo gli stessi sindacati, il prefetto ha preso la decisione per garantire il regolare servizio durante la fase finale del concorso da “navigator”, la nuova figura dell’amministrazione pubblica introdotta dal governo, che si sta svolgendo in questi giorni in città coinvolgendo migliaia di persone. | Lo sciopero di domani dei mezzi di trasporto Atac a Roma è stato rinviato al 25 giugno. |
A Panama si discute in queste settimane se iniziare un piano ambizioso e costoso per ridurre i rischi di una diffusione del virus Zika, che quando colpisce le donne incinta rischia di causare microcefalia nei neonati. Il metodo consiste nel liberare centinaia di migliaia di zanzare maschio geneticamente modificate, appartenenti alla stessa specie di quelle che trasportano il virus. Le zanzare maschio si accoppiano normalmente con le femmine, ma le larve che producono muoiono prima di riuscire a riprodursi. Secondo alcuni studi questo metodo potrebbe portare a una riduzione di più del 90 per cento nel numero di zanzare. Il problema è che si tratta di un metodo molto costoso e che ha conseguenze ancora poco chiare. Se trovate le foto di “zanzare OGM” un po’ troppo inquietanti, potete trovare ristoro nella foto di un chukar, una specie di fagiano, stretto nel pugno di un miliziano curdo a Erbil, in Iraq. Oppure in quella di Inuka, l’orso bianco dello zoo di Singapore, probabilmente il primo della storia a nascere ai tropici. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Tori all’orizzonte. Ma anche zanzare OGM e orsi polari e tropicali insieme, tra le migliori foto di animali della settimana. |
Cosa definisce una religione? Nonostante questa domanda sia fondamentale per analizzare la libertà religiosa da un punto di vista giuridico, i tribunali evitano di affrontarla. La Corte Suprema degli Stati Uniti, per esempio, non si è mai pronunciata sulla questione in modo concreto: il risultato è che i tribunali americani non sostengono come si definisce una religione, ma pensano di saper riconoscerne una quando se la trovano davanti. All’inizio di aprile una corte d’appello americana si era dimostrata scettica sul fatto che una religione fondata sull’uso di sostanze allucinogene potesse essere considerata tale. La settimana scorsa, invece, un tribunale distrettuale federale americano ha respinto la singolare richiesta di un detenuto nel Nebraska motivando la decisione con il fatto che la sua fede, il pastafarianesimo, non è una religione ma una parodia. La questione del pastafarianesimo è senza dubbio divertente, ma è anche una cosa seria. I fedeli di questa religione-parodia stiano avanzando un serie di richieste importanti − sia teologiche che costituzionali − in fatto di religione, che potrebbero spingere i tribunali a creare nuove leggi sulla libertà religiosa. Nello specifico il caso ha riguardato Stephen Cavanaugh, un detenuto del Nebraska State Penitentiary che dice di essere membro della Chiesa Pastafariana e aveva chiesto quindi di poter indossare in testa uno scolapasta, in osservanza della sua fede religiosa. Il tribunale distrettuale ha respinto la sua richiesta. | Il pastafarianesimo sta vincendo. La religione-parodia di chi venera il "Prodigioso Spaghetto Volante" magari non sarà mai ufficialmente riconosciuta, ma suscita le domande giuste. |
La Camera dei Deputati ha approvato un disegno di legge sulla coltivazione e l’uso medico della cannabis: 371 deputati hanno votato a favore, 40 contro e 13 si sono astenuti. I contrari erano i deputati di Forza Italia e Lega Nord. Ora il disegno di legge passerà all’esame del Senato. In Italia alcuni usi medici della cannabis sono già consentiti per via di un decreto del ministero della Salute del 2015, ma ci sono molti limiti. In sostanza ciò che si può ottenere in farmacia, dietro prescrizione, sono preparati galenici fatti dai farmacisti che contengono un indice di THC (o delta-9-tetraidrocannabinolo, il principio attivo della cannabis) intorno al 19-22 per cento. Il disegno di legge passato alla Camera prevede che: | La Camera ha approvato un disegno di legge sulla coltivazione e l’uso medico della cannabis, che ora passa all’esame del Senato. |
Venerdì 23 maggio, Chris Giles, caporedattore economico del Financial Times, ha pubblicato un articolo in cui sottolinea una serie di presunti errori statistici contenuti in “Capital in the Twenty-First Century” (“Il Capitale nel ventunesimo secolo”, o nell’originale in francese “Le capital au XXIe siècle”), il libro dell’economista francese Thomas Piketty che negli ultimi mesi ha avuto un grandissimo successo (e che avevamo raccontato qui). Il libro di Piketty, lungo 577 pagine e zeppo di dati, domina da settimane le classifiche dei best-seller in tutto il mondo ed è stato apprezzato da diversi premi Nobel. Paul Krugman, ad esempio, ha detto che quello di Piketty «sarà il più importate libro di economia dell’anno e forse del decennio», mentre il premio Nobel Joseph Stiglitz lo ha definito «di fondamentale importanza». | Piketty ha fatto un mucchio di errori? secondo il Financial Times i conti del libro di economia più venduto dell'anno sono sballati e forse le disuguaglianze non stanno aumentando. |
Domenica la Tribuna di Treviso ha pubblicato la notizia delle dimissioni Alessandro Benetton dal consiglio di amministrazione di Benetton Group, la società che gestisce tra molte altre cose uno dei marchi più celebri e riconoscibili dell’abbigliamento italiano – Benetton, appunto – e che da anni si trova in una difficile situazione economica. Le dimissioni di Alessandro Benetton sono arrivate durante il momento più delicato nella storia delle aziende familiari: il passaggio di consegne dalla generazione dei fondatori a quella dei loro figli. Alcuni ipotizzano che dietro questa scelta possa esserci uno scontro tra pezzi della famiglia Benetton, altri che possa trattarsi di un dissidio tra i Benetton e i manager che da anni hanno assunto un ruolo sempre più importante all’interno del gruppo. I Benetton sono sempre stati molto riservati a proposito delle loro dinamiche familiari e oggi anche le persone che seguono da anni le loro vicende si chiedono cosa stia accadendo. Alessandro, 52 anni, è il figlio di Luciano, il più anziano dei quattro fratelli che compongono la “prima generazione” dei Benetton: Gilberto, Giuliana e Carlo. I quattro fondarono la loro azienda negli anni Cinquanta, partendo dalla provincia di Treviso, e riuscirono nel tempo a farla diventare una delle più famose e di successo del paese. A ogni fratello corrisponde un ramo della famiglia, e in tutto gli eredi sono più di una trentina di persone. Tra questi, Alessandro è considerato quello con il profilo più internazionale: anche se, come gli altri, ha mantenuto radici nella provincia di Treviso (Alessandro e sua moglie, l’ex campionessa di sci Deborah Compagnoni, vivono con i loro tre figli in una casa vicino a Ponzano Veneto). Alessandro Benetton ha studiato negli Stati Uniti, ha lavorato a Goldman Sachs e tra il 1988 e il 1998 è stato presidente di Benetton Formula, nel periodo in cui la squadra di Formula Uno sponsorizzata dalla famiglia ha ottenuto le sue più grandi vittorie. | Che succede in Benetton. In un momento delicato Alessandro Benetton a sorpresa si è dimesso dalla società che porta il nome della famiglia. |
L’editore Marsilio ha pubblicato una raccolta di articoli usciti sul magazine IL del Sole 24 Ore nei tre anni in cui è stato finora diretto da Christian Rocca, che è autore di un’introduzione al libro, “Non si può tornare indietro“. La raccolta ha una sua rara coerenza, pur trattandosi di articoli di autori diversi su temi diversi, perché racconta l’intenso e fruttuoso lavoro di IL nella costruzione di un ricambio degli autori nel panorama giornalistico italiano, e di un racconto dell’Italia da un punto di vista più contemporaneo e che Rocca mette in relazione al parallelo ricambio nella politica nazionale. Domenica Claudio Giunta ne ha scritto questo (sul quotidiano cugino, è vero: ma Giunta sa essere obiettivo): Alla qualità di tutti i contributi del libro, il lettore della stampa italiana non è abituato. L’impressione è che in questi anni, mentre nei giornali maggiori si pubblicavano anche cose buone, certamente, ma miste a cose spesso tirate via, scritte con la mano sinistra, ripetendo pareri mille volte ripetuti, e miste soprattutto a molti esercizi di trombonismo (per trombonismo intendendo la posizione di chi pensa di argomentare difendendo non un punto di vista ma il punto di vista dell’Umanità), l’impressione è che, mentre accadeva questo, al Foglio e poi a IL e un po’ al Fatto Quotidiano si allevava una generazione di giornalisti-critici-saggisti che non ha niente da invidiare ai migliori delle generazioni passate. Anzi al contrario: in molte pagine di Non si può tornare indietro c’è la stessa intelligenza e lo stesso humour di, poniamo, Fruttero e Lucentini o di Arbasino, ma anche una più esatta conoscenza delle cose, un maggiore scrupolo d’informazione | Il Pigneto e il resto dell’Italia, oggi. Un libro raccoglie gli articoli del mensile IL che hanno costruito un diverso punto di vista sul cambiamento italiano. |
Il gruppo di abbigliamento svedese H&M ha subìto un calo dei profitti del 62 per cento nel trimestre tra dicembre 2017 e febbraio 2018: sono stati di circa 120 milioni di euro, meno dei 136 milioni di euro previsti. La rivista di moda Business of Fashion scrive che per H&M è il trimestre con il profitto più basso degli ultimi 16 anni, oltre che il secondo trimestre consecutivo in calo: sarà difficile riprendersi e soprattutto smaltire i vestiti invenduti in magazzino – il 7 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente – se non con grosse svendite. La situazione è stata peggiorata anche dall’inusuale andamento climatico negli Stati Uniti e in Europa, quando le temperature miti di inizio anno hanno lasciato il posto al freddo, facendo perdere l’equilibrio ai meccanismi di saldi e sconti di molte catene di abbigliamento. Anche il valore delle azioni della società è calato del 5 per cento. A febbraio H&M aveva previsto che le vendite sarebbero diminuite anche quest’anno e che la ripresa sarebbe arrivata soltanto nel 2019. H&M, che impiega 171 mila persone in 4.700 negozi in tutto il mondo, sta attraversando un periodo difficile da mesi, a cui sta reagendo concentrandosi sull’e-commerce e sull’apertura di punti vendita in nuovi mercati emergenti, come per esempio l’India. Quest’anno programma di aprire 220 negozi, per lo più della linea principale H&M ma anche di altri suoi marchi, spesso più costosi e raffinati, come & Other Stories, Cos e Monki. | Nell’ultimo trimestre H&M ha fatto i profitti più bassi degli ultimi 16 anni. Per lo meno nel primo trimestre dell'anno: ha guadagnato il 62 per cento in meno, 120 milioni di euro. |
Il 5 febbraio è iniziata al Damrosch Park del Lincoln Center for the Performing Arts di New York la settimana della moda (New York Fashion Week, sponsorizzata da Mercedes-Benz), che si concluderà il 13 febbraio. La settimana della moda di New York si tiene due volte l’anno, a febbraio e a settembre, ed è uno degli appuntamenti di settore più importanti del mondo insieme alle settimane di Londra, Parigi e Milano. I fotografi come al solito non si sono concentrati soltanto sugli abiti e le modelle in passerella (ormai molto più fotografati dagli ospiti delle sfilate con i loro smartphone) ma sui moltissimi altri elementi intorno alle sfilate: luci, scenografie, il lavoro degli artisti e degli artigiani dietro le quinte, gli ultimi ritocchi al trucco e alle acconciature, l’attesa delle modelle spesso accompagnata da un paio di cuffiette attaccate a un iPod. E poi gli applausi, e gli immancabili abbracci alla fine delle sfilate. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La moda a New York. Le foto più belle dei primi giorni di sfilate, a parte le sfilate. |
Da qualche anno una truffa insidia il mondo dell’editoria internazionale: editor, direttori, scrittori, agenti e scout letterari (quelli che presentano nuovi scrittori ai mercati stranieri) ricevono email da qualcuno che si finge dell’ambiente e che chiede l’invio di un manoscritto, cioè il testo di un libro non ancora pubblicato. Le richieste sono molto credibili: arrivano da indirizzi email quasi identici a quelli autentici e denotano una conoscenza precisa dei meccanismi editoriali, dei rapporti personali di chi lavora nel settore e persino di particolari noti solo alle persone coinvolte, come i nomi dei protagonisti dei romanzi o i termini di consegna del testo. Nessuno ha idea di chi ci sia dietro né perché lo faccia, visto che dei manoscritti rubati non si è più saputo nulla e non ci sono prove di alcun profitto economico; si sa soltanto che l’artefice è esperto e decisamente ben informato, tanto che negli anni è riuscito a ingannare molti. Ne ha scritto qualche giorno fa il New York Times, ma la storia era stata raccontata per la prima volta nell’ottobre del 2018 dalla rivista britannica Bookseller: all’epoca si sapeva che girava da qualche anno, che era probabilmente iniziata in Asia e in Europa e che era da poco arrivata in Regno Unito e negli Stati Uniti. Da allora non si è scoperto molto di più e, nonostante una maggiore attenzione verso le email sospette, i furti sono continuati. | Il misterioso furto di libri non pubblicati. È una truffa che da più di due anni sta coinvolgendo l'editoria internazionale, apparentemente senza nessun profitto. |
Il 22 luglio Tesla, la società produttrice di auto elettriche fondata da Elon Musk, ha comunicato i suoi risultati finanziari del secondo trimestre del 2020, quello che va da aprile a giugno. Soprattutto per via della pandemia, che ha messo in difficoltà l’intero mercato delle automobili, gli analisti si aspettavano risultati negativi; invece Tesla ha registrato un sorprendente utile netto di 104 milioni di dollari. È un ottimo segno per il futuro dell’azienda ed è la prima volta, nei suoi 17 anni di storia e a 10 anni dalla sua quotazione in borsa, che per quattro trimestri consecutivi Tesla fa registrare un risultato positivo. Nel secondo trimestre del 2020 Tesla ha avuto entrate per circa 6 miliardi di dollari (il 5 per cento in meno rispetto un anno fa) e ha venduto 91mila auto elettriche (anche in questo caso un calo di circa il 5 per cento rispetto alle vendite dello stesso trimestre del 2019). Ma non tutte le entrate di Tesla arrivano dalle auto che vende: l’azienda, infatti, ha avuto 428 milioni di dollari di entrate grazie alla cessione di crediti di emissione, una particolare forma di pagamento che può ricevere da altre aziende automobilistiche “tradizionali” in virtù del fatto che produce auto elettriche. Queste entrate sono state quattro volte superiori rispetto a quelle ottenute nel secondo trimestre del 2019. | Tesla continua a sorprendere. Anche nel secondo trimestre del 2020 ha avuto risultati positivi, smentendo le previsioni degli analisti, ma c'è comunque qualche "ma". |
Da due giorni circola online “Hanging Tree”, una canzone tratta dal film Hunger Games: il canto della rivolta, il terzo film della saga di Hunger Games. “Hanging Tree” è cantato dalla 24enne attrice americana Jennifer Lawrence, che nella saga recita la parte della protagonista. La canzone è stata composta dal musicista James Newton e dalla band folk rock The Lumineers. Il testo della canzone è invece di Suzanne Collins, l’autrice dei libri della saga. La voce di Lawrence – che lei stessa in passato ha paragonato a quella di «Amy Winehouse, se fosse stata amusica» – ha ottenuto diverse critiche positive. Il disco contenente la colonna sonora di Hunger Games uscirà domani, il 24 novembre. | Jennifer Lawrence canta “The Hanging Tree” di Hunger Games. La canzone sta circolando molto online, e sarà contenuta nel disco della colonna sonora ufficiale del film. |
Apple ha fissato per il prossimo 13 ottobre l’evento con cui presenterà i suoi nuovi iPhone: sarà in lieve ritardo rispetto alla solita presentazione di settembre a causa di alcuni problemi legati alla pandemia da coronavirus. La locandina dell’evento mostra la frase “Hi, Speed” un gioco di parole tra “ciao, velocità” e “alta velocità”, che potrebbe quindi alludere alla presentazione dei primi iPhone con 5G, per navigare molto più velocemente tramite la rete cellulare. Secondo le informazioni non ufficiali diffuse finora dai siti di tecnologia, i nuovi iPhone 12 dovrebbero avere un design un poco più squadrato e dovrebbero essere disponibili in quattro varianti. | Apple presenterà i suoi nuovi iPhone il 13 ottobre. |
A Roma, verso le 23.45 di sabato 24 ottobre, è iniziata una manifestazione organizzata dal partito neofascista Forza Nuova contro il coprifuoco per contenere il contagio da coronavirus, che sarebbe poi iniziato a mezzanotte. L’obiettivo era emulare la protesta di Napoli della sera prima, ma questa è stata molto meno partecipata. Roma, poco fa. Una decina di teppistelli (vicini a Forza Nuova) provano a lanciare sassaiole e bottiglie contro le forze dell’ordine #roma #scontri pic.twitter.com/XtRjXvQBDF | La protesta di Forza Nuova contro il coprifuoco a Roma. Ci sono stati scontri con la polizia e danneggiamenti, durante una manifestazione poco partecipata. |
Oggi a Venezia sono stati presentati in concorso tre film: “Child of God” di James Franco, adattamento di un romanzo di Cormac McCarthy; “Night Moves” di Kelly Reichardt, con Dakota Fanning e Jesse Eisenberg; “Philomena” di Stephen Frears, sulla storia di Philomena Lee (interpretata da Judi Dench, premio Oscar nel 1998) una madre che per cinquant’anni cerca il figlio perduto. Fuori concorso sono stati proiettati invece “Con il fiato sospeso” di Costanza Quatriglio, su una storia realmente accaduta nella facoltà di farmacia di Catania, il documentario “Redemption” di Miguel Gomes e “Wolf Creek 2” di Greg McLean. | Le foto di sabato a Venezia. Attrici di ogni età (una ha vinto un Oscar), Stephen Frears, Harvey Weinstein, e molto blu. |
Chi utilizza un dispositivo per i libri in formato elettronico, come Kindle o iPad, tende a investire molto più tempo nella lettura, racconta oggi il Wall Street Journal. Lo studio statistico è stato condotto su un campione di 1.200 possessori di lettori per ebook dalla società di indagine Marketing and Research Resources Inc. Il 40% degli intervistati dice di leggere molto di più rispetto a quando utilizzava i soli libri in formato cartaceo, mentre il 58% dice di non aver cambiato molto le proprie abitudini e solo due su cento dicono di leggere meno di prima. Lo studio è stato commissionato da Sony, società che produce diversi modelli di dispositivi per gli ebook e dunque interessata a conoscere le tendenze del mercato. Il 55% degli intervistati afferma, inoltre, di avere intenzione di leggere molto di più in futuro. L’indagine è stata condotta negli Stati Uniti sui possessori di Kindle, iPad e i lettori Sony. Gli ebook reader si stanno affermando rapidamente tra gli statunitensi grazie alle numerose offerte disponibili, Amazon ha da poco rinnovato il proprio Kindle offrendolo a prezzi vantaggiosi, e ai cataloghi di libri in formato elettronico sempre più ampi ed aggiornati. | Con gli ebook si legge di più. Il Wall Street Journal analizza il successo dei libri in formato elettronico tra pregi e difetti del nuovo modo di leggere. |
Il 29 aprile 1989 ci fu a Los Angeles la 61ª cerimonia degli Oscar. Pochissimi si ricordano chi vinse i premi più importanti. Moltissimi, almeno in America, ricordano la cerimonia come la più disastrosa di sempre. Prima della parte interessante, due parole sui film di quell’anno. Il film della nottata fu Rain Man, diretto da Barry Levinson e interpretato da Dustin Hoffman. Film, regista e attore furono premiati con l’Oscar. Jodie Foster vinse l’Oscar come miglior attrice per Sotto accusa, Kevin Cline e Geena Davis quelli come migliori non protagonisti per Un pesce di nome Wanda e Turista per caso. Tra i film che qualche volta qualcuno nominò sul palco ci furono anche Mississippi Burning, L’ultima tentazione di Cristo e Chi ha incastrato Roger Rabbit. | I disastrosi Oscar del 1989. Una 22enne sconosciuta fu chiamata a cantare, recitare e ballare nei panni di Biancaneve (senza che la Disney avesse dato il permesso) e questo fu solo l'inizio. |
Massimo Troisi morì a 41 anni il 4 giugno 1994, per una crisi cardiaca legata a una malformazione che aveva da sempre. Era nato a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, ed era allora uno degli attori comici italiani più amati e di maggior successo: sia per le sue commedie che da quando aveva ottenuto le prime popolarità televisive con il trio della Smorfia (erano lui, Lello Arena ed Enzo Decaro), ma anche come attore versatile che arrivò a essere candidato all’Oscar per il Postino due anni dopo la sua morte, nel 1996 (un’altra candidatura la ebbe in quanto coautore della sceneggiatura). Troisi era napoletano, molto napoletano, e il suo personaggio pubblico era intimamente legato alla sua provenienza geografica, sottolineata dal suo accento e dal suo modo di parlare e di riferirsi alle cose, a cavallo tra l’autocommiserazione e la grande lucidità. Ma lo era anche in un modo proprio e opposto al cliché della napoletanità – con personaggi timidi, impacciati, sensibili – che cercava spesso di prendere in giro e criticare. Fu protagonista di film di grandissimo successo (di cui era anche regista) grazie all’associazione tra l’aspetto comico e quello più sentimentale o riflessivo – come Ricomincio da tre e Scusate il ritardo – e soprattutto di una memorabile collaborazione con Roberto Benigni in Non ci resta che piangere, tutti film che hanno consegnato al linguaggio popolare battute e gag poi diffusissime (Yesterday… bom-bom; il tentativo di spostare il secchio; un fiorino!; milleqquattro quasi milleccinque; emigrante?; Mas-si-mi-lia-no; la lettera a Savonarola; ricordati che devi morire; chi parte sa da cosa fugge, ma non sa…). Successivamente i suoi personaggi divennero sempre più articolati e indipendenti dal lato comico, con ruoli più seri e malinconici, fino all’ultimo ruolo nel Postino di Michael Radford. | 8 battute di Massimo Troisi buone per ogni giorno. Da riguardare oggi che sono 25 anni dalla sua morte, e tutte le altre volte che vi viene voglia. |
Marvel Studios ha pubblicato sul suo canale Youtube il primo trailer di Ant-Man, il film ispirato all’omonimo personaggio dei fumetti che uscirà il prossimo 17 luglio negli Stati Uniti. Ant-Man, letteralmente “uomo formica”, è una persona che grazie a una speciale sostanza può diventare delle dimensioni di una formica mantenendo intatta la sua forza muscolare e che può controllare altre formiche grazie a uno speciale elmetto. Ant-Man è stato creato da Stan Lee negli anni Sessanta ed è stato interpretato nei fumetti Marvel da diversi personaggi, con storie diverse. Nel film Hank Pym, l’inventore della sostanza che rimpicciolisce, chiede a Scott Lang, un ex ladro ora in carcere, di diventare il nuovo Ant-Man per sconfiggere Darren Cross, che ha rubato da Pym la sostanza che rimpicciolisce e ne vuole fare un’arma di massa. Hank Pym è interpretato da Michael Douglas, Scott Lang da Paul Rudd e Darren Cross da Corey Stoll. | Il primo trailer di “Ant-Man”, il nuovo film Marvel. Uscirà il 17 luglio negli Stati Uniti e ci sono Michael Douglas, Paul Rudd e Corey Stoll. |
La parola “movida” – tornata da giorni sulle pagine dei giornali – è stata presa in prestito dallo spagnolo, e deriva dal verbo “mover”, cioè “muovere”. Tra la tante accezioni che il vocabolo aveva quando ha iniziato a essere usato in modo comune nella nostra lingua, se ne è affermata stabilmente soltanto una: la vita serale e notturna molto movimentata. Negli anni Ottanta in Spagna la parola “movida” indicava qualcosa di molto diverso e molto specifico: un movimento chiamato La Movida madrileña, che esplose spontaneamente dopo gli anni vissuti dal paese sotto il regime di Francisco Franco. Il movimento celebrava la liberazione e le libertà, le idee libertarie di sinistra e la controcultura, nella musica, nelle arti, nella letteratura e nel cinema. La Movida madrileña Il primo aprile del 1939 finì la Guerra civile spagnola, e Francisco Franco diede inizio a una dittatura che durò circa 35 anni. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1975, in Spagna iniziò la cosiddetta Transiciòn verso la democrazia. Fu un periodo di grande cambiamento, di passaggi delicati dal punto di vista politico e sociale, e di grande desiderio di libertà. Gli anni Ottanta in Spagna furono il tempo della liberazione sessuale, della cultura alternativa, punk-rock, della rinascita dei movimenti femministi, in una società ancora fortemente cattolica e rigida. Si parlava di omosessualità, di contraccettivi, di secolarismo, postmodernismo e droghe. | Perché parliamo di “movida”. Storia di una parola spagnola dalle origini molto lontane dal significato attuale: dal riscatto successivo alla dittatura di Francisco Franco fino al calcio. |
Nella mattina di mercoledì 14 gennaio gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) hanno dovuto abbandonare la sezione statunitense e spostarsi nella parte di proprietà dell’agenzia spaziale russa per un allarme dato dai sistemi di bordo, che segnalavano la presenza nell’aria di sostanze potenzialmente tossiche. Dopo avere trascorso diverse ore in isolamento nella parte russa, in orbita a 400 chilometri dalla Terra, gli astronauti sono potuti tornare nella sezione statunitense della ISS. Tutti i membri dell’equipaggio stanno bene e sono ancora in corso verifiche su che cosa sia andato storto e abbia causato un probabile falso allarme. Isolamento Al momento dell’evacuazione nell’area dove si è verificata l’emergenza erano presenti gli astronauti Barry Wilmore, Terry Virts e l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti. Il centro di comando sulla Terra ha chiesto ai tre di indossare le loro maschere protettive e di spostarsi rapidamente nella sezione russa, chiudendosi alle spalle il portello che mette in comunicazione le due parti della ISS, in modo da contenere l’eventuale fuga di sostanze tossiche. | Cosa è successo sulla Stazione Spaziale Internazionale. Per diverse ore gli astronauti sono rimasti in isolamento nella parte russa della ISS per una fuga di sostanze pericolose nell'aria, ma pare fosse un falso allarme. |
Sono stati annunciati dei nuovi ospiti dell’edizione 2016 del Festival di Sanremo. L’account Twitter ufficiale del festival ha pubblicato un tweet in cui scrive che saranno presenti il musicista britannico Elton John, la cantante britannica Ellie Goulding e l’italiana Elisa. Erano già stati annunciati Laura Pausini, Eros Ramazzotti, i Pooh e Renato Zero. #News – @eltonofficial, @elliegoulding e @elisatoffoli tra gli ospiti di #Sanremo2016 https://t.co/mQ7c8DmCBb https://t.co/I0xieMcqTP | Gli ospiti di Sanremo 2016. Oggi ne sono stati aggiunti altri tre e uno lo potete vedere nella foto qui sotto. |
Come ogni anno il New York Times ha chiesto ai suoi tre principali critici televisivi (James Poniewozik, Mike Hale e Margaret Lyons) di scegliere le migliori serie tv dell’anno che sta per finire (e che continuiamo a chiamare serie tv anche se spesso non sono fatte per un canale tv e nemmeno le vediamo in un televisore). I tre critici hanno scelto rispettivamente le migliori serie in termini assoluti, le migliori serie internazionali (che per un critico del New York Times sono quelle fatte fuori dagli Stati Uniti) e le migliori serie tra quelle che sono terminate. In fondo alla pagina c’è scritto anche dove si possono vedere, dall’Italia, quelle che già sono disponibili anche qui. Le migliori serie | Le migliori serie tv del 2020, scelte dal New York Times. Le migliori in assoluto, le migliori fuori dagli Stati Uniti e le migliori tra quelle che sono finite (e quelle che si possono vedere in Italia). |
La trasmissione Piazza Pulita ha trasmesso lunedì sera la registrazione di una telefonata in cui Silvio Berlusconi accusa il presidente della repubblica Napolitano di aver interferito col giudizio di Cassazione che lo riguardava sul Lodo Mondadori. | La registrazione di Berlusconi su Napolitano. È stata trasmessa lunedì sera da Piazza Pulita: per il Quirinale è un'invenzione "delirante" e "diffamatoria". |
Il Tribunale civile di Milano ha ordinato il pignoramento dei beni di Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi, su richiesta degli avvocati di quest’ultimo. La decisione arriva dopo che la Corte di Cassazione a fine agosto aveva decretato che Berlusconi non dovesse alcun assegno di mantenimento a Lario, confermando una sentenza del 2017 della Corte d’Appello di Milano che aveva cancellato l’assegno di mantenimento da 1,4 milioni di euro al mese che Berlusconi doveva a Lario secondo una sentenza del 2013 del Tribunale di Monza. Repubblica scrive che alla base della decisione ci sia il fatto che, secondo gli avvocati di Berlusconi, «i circa 60 milioni di assegni di divorzio già versati da Berlusconi dal marzo 2014 (il mese successivo alla sentenza di divorzio) al novembre 2017, quando si è pronunciata la Corte d’appello, non fossero soldi dovuti». | Il Tribunale civile di Milano ha ordinato il pignoramento dei beni di Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi. |
La circolazione sulla metropolitana M2 di Milano è stata in parte sospesa lunedì mattina per un tentato suicidio alla fermata Famagosta: attualmente è chiuso il tratto tra le fermate di Cadorna e i capolinea di Abbiategrasso/Assago: ATM, la società che gestisce i mezzi pubblici a Milano, dice che sta provvedendo a organizzare bus sostitutivi, mentre consiglia di prendere i tram 3 o 15 verso il centro per chi deve muoversi da Abbiategrasso. Tra Cadorna e i capolinea di Cologno Nord/Gessate la circolazione è ripresa, con dei rallentamenti. *** | La circolazione sulla metropolitana M2 di Milano è in parte sospesa per un tentato suicidio. |
Restare in casa il più possibile, come bisogna fare in questi giorni, complica la vita quotidiana in vari modi, pratici e psicologici: chi vive da solo soffre un po’ di solitudine, chi ha bambini a casa deve trovare un modo per intrattenerli, e chi non ha un balcone o un cortile a disposizione vede anche il marciapiede sotto casa come una meta desiderabilissima. Attraverso internet e i servizi online però l’isolamento è molto più affrontabile di quanto lo sarebbe stato, 30 anni fa. Abbiamo i servizi di streaming, quelli per ordinare la spesa e i pasti a domicilio, e le videochiamate, tra le altre cose. Anche i pagamenti, tra cui quelli di bollettini di multe e simili, sono molto più semplici e si possono fare dal divano: Satispay permette di farlo molto comodamente. Satispay è un’app italiana per i pagamenti che permette di fare acquisti in moltissimi negozi e ristoranti usando il telefono, una volta collegato il proprio account a un conto bancario. In questi giorni può essere utile in vari modi – e inserendo il codice ILPOST si riceve un “bonus di benvenuto” di 5 euro. | 6 motivi per usare Satispay in questi giorni. Tra cui: fare la spesa senza toccare contanti o POS, pagare un bollettino restando sul divano e donare alla Protezione Civile. |
Instagram ha introdotto un nuovo adesivo da utilizzare nelle storie: si chiama “Quiz” e permette di interagire con i propri followers facendo loro alcune domande a risposta multipla. Per aggiungere un quiz bisogna prima creare una nuova storia e poi dalla galleria degli adesivi scegliere quello chiamato “Quiz”. Dopo aver aggiunto l’adesivo nella storia, si scrive una domanda e si scelgono fino a quattro risposte, selezionandone una come quella corretta. Le domande si possono personalizzare e possono riguardare interessi o aneddoti sulla propria vita da far indovinare ai propri amici. Se ne possono selezionare anche alcune precompilate, come per esempio “Indovinate il mio programma preferito” o “Cosa mi rende più felice?”. Chi indovina la risposta vedrà comparire sullo schermo una pioggia di coriandoli, mentre chi la sbaglia riceverà una croce rossa. La nuova funzione è stata annunciata da Instagram il 23 aprile, e in queste ore è stata resa disponibile gradualmente a tutti gli utenti, sia su iOS che su Android. | Sono arrivati i quiz nelle storie di Instagram. La nuova funzione permette di fare domande a risposta multipla ai propri amici. |
Sulla Stampa di oggi, Grazia Longo riporta alcuni dei dialoghi che furono registrati sulla plancia di comando della Costa Concordia il 13 gennaio scorso, la sera dell’impatto della nave della Costa Crociere contro uno scoglio nei pressi dell’Isola del Giglio. Nell’incidente morirono 32 persone e il relitto della nave è ancora oggi davanti all’isola, dove si sta realizzando una imponente e delicata opera di rimozione della nave cercando di preservare l’ambiente marino circostante. A differenza delle informazioni circolate fino a ora, la nuova perizia sulla scatola nera della Costa Concordia fornisce maggiori dettagli su che cosa si dissero alcuni membri dell’equipaggio, compreso il comandante Francesco Schettino, poco prima e dopo l’incidente al Giglio. | «Amm’a fa’ l’inchino al Giglio». La Stampa ha pubblicato i dialoghi a bordo della Costa Concordia prima e dopo l'incidente, notevoli anche per un certo loro valore letterario. |
Questa settimana l’ex calciatore inglese David Beckham ha vinto il Legend Award durante una premiazione degli atleti preferiti dai bambini: è arrivato a ritirarlo insieme ai figli Cruz e Romeo, e tutti e tre sono stati improvvisamente ricoperti da una sostanza vischiosa e dorata, per festeggiare e prenderli un po’ in giro, anche se Cruz non era molto contento. Tra gli altri che valeva la pena fotografare ci sono Grace Zabriskie e Ray Wise di Twin Peaks, Tricia Helfer, cioè il cilone Numero Sei di Battlestar Galactica, e due coppie consolidate di attori: Emma Stone con Andrew Garfield, e Christina Hendricks col marito Geoffrey Arend. E per finire, la Regina Elisabetta d’Inghilterra – un puntino azzurro tra le tute arancioni degli operai – e Cameron Diaz e Jimmy Fallon che si divertono molto. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Gli attori di Twin Peaks, la famiglia Beckham impiastricciata e Numero Sei di Battlestar Galactica, tra quelli venuti bene in foto questa settimana. |
In questi giorni a Londra è aperta al pubblico un’installazione di Leandro Erlich chiamata “Dalston House”. Erlich ha replicato orizzontalmente l’esterno di una tipica casa in stile vittoriano di metà Ottocento, e le ha applicato accanto un enorme specchio in verticale. Le persone possono quindi posare e camminare sull’installazione, ma la loro immagine riflessa dallo specchio gigante li mostra sospesi o in posizioni normalmente impossibili a causa delle leggi della fisica. | Appesi a una casa vittoriana, a Londra. Le surreali immagini riflesse dallo specchio nell'installazione "Dalston House", di Leandro Erlich. |
Ieri la Procura di Tempio Pausania, in Sardegna, ha ordinato una perquisizione nella redazione di Olbia del quotidiano La Nuova Sardegna. In particolare è stata controllata la postazione di una giornalista che si occupa di cronaca giudiziaria, Tiziana Simula, a cui sono stati sottratti il computer e i telefonini: sono state perquisite anche la sua casa e l’auto. Non è ancora chiara l’accusa nei suoi confronti, ma si sa che la giornalista è rimasta per ore all’interno della caserma dei carabinieri. Tiziana Simula si è occupata nei suoi articoli del tribunale di Tempio, che è da anni al centro di diverse storie: prima per la contesa con Olbia per la sede in cui tenere aperte le aule, poi per uno scandalo sui fascicoli arretrati (il 40 per cento dei procedimenti sono finiti in prescrizione). Poi ci sono state diverse inchieste che hanno portato all’arresto (e alla sospensione) di un giudice accusato di corruzione e all’indagine su altri giudici per un’asta sospetta legata alla vendita di una villa in Costa Smeralda. Tiziana Simula ha infine raccontato, proprio nelle ultime settimane, il contenuto di un esposto dell’ex presidente della Corte d’Appello di Sassari Francesco Mazzaroppi contro altri giudici, avvocati e finanzieri. Il tutto è legato a una serie di inchieste che ruotano attorno alla vendita all’asta della villa. L’articolo con i contenuti della denuncia, ha spiegato il direttore del quotidiano, è stato pubblicato sabato scorso in prima pagina e a pagina 4. | La procura di Tempio Pausania ha perquisito la redazione di Olbia della Nuova Sardegna per indagare sull’attività di una cronista. |
I cervi sono i protagonisti delle migliori foto di animali della settimana: ce ne sono un paio davvero notevoli che arrivano da Richmond Park, il più grande parco di Londra, nel Regno Unito. Sempre da Londra arriva un’altra foto molto bella: quella di un ragno sulla sua ragnatela, illuminato dalla luce del mattino. Se invece siete per gli animali dal fascino più classico, ci sono le foto di un cucciolo di gorilla appena arrivato allo zoo di Cincinnati, negli Stati Uniti, e quella di una piccola foca appena liberata dall’acquario di Vancouver, in Canada. Nella categoria delle stranezze, infine, c’è la foto di una tartaruga con due teste, raccolta da un passante lungo una strada di Hudson, negli Stati Uniti. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Cervi d’autunno. Ma anche tartarughe con due teste, tigri bianche e cuccioli di foca, tra le migliori foto di animali della settimana. |
Il FLA di Pescara è il festival “di Libri e Altrecose”, che dal 2012 è diretto da Luca Sofri – peraltro direttore del Post – e al cui programma il Post collabora da diversi anni. Di solito si svolge nel secondo weekend di novembre, ma quest’anno ha cambiato forma per prendere le misure alla situazione e alle prudenze e ha ricostruito il suo programma online in tempo per confermare un’edizione del 2020, che inizia giovedì 17 dicembre e occupa tutto il weekend: con un programma misurato sull’occasione ma fatto di nomi speciali grazie alla complicità e alla disponibilità degli ospiti, vecchi e nuovi amici del FLA. Oggi, domenica 20 dicembre, ci saranno gli incontri con Piergiorgio Odifreddi (ore 17.00), Maurizio De Giovanni (ore 18.00), Nicola Lagioia (ore 18.30), Simone Tempia (ore 19.00), Donatella Di Pietrantonio (ore 19.30), Daria Bignardi (ore 21.00). | Il programma di oggi del FLA, anche sul Post. Il Festival "di Libri e Altrecose" quest'anno è in streaming: per via di quella cosa. |
La fotografa Isabella Rozendaal ha ritratto gli animali di Amsterdam, dove vive e lavora, perché sentiva che la loro presenza e importanza erano mal rappresentate nella storia della città: tra i tantissimi documenti, fotografie, mappe e dati disponibili negli archivi storici, sentiva la mancanza di una parte che riguardava gli animali. Dopo aver proposto il progetto all’archivio della città, che le ha commissionato il lavoro, Rozendaal ha fotografato più di un centinaio di animali tra cani, gatti, conigli, anatre e chiocciole. Ora molte delle foto sono raccolte nel libro Animalia Amsterdam: Pet Portraits, che si può comprare qui. Nei suoi ritratti Rozendaal ha cercato di andare oltre la pucciosità degli animali, e di mostrare anche le persone e il contesto in cui vivono, interessandosi ai servizi presenti in città, come pensioni, pronti soccorso e servizi di cremazione. Come spiegato sul Guardian, ha scattato gran parte delle foto più particolari dopo essere entrata in contatto con un veterinario che tra le altre cose si occupa saltuariamente di trovare animali per programmi televisivi: quando riceveva chiamate per animali meno comuni lo faceva sapere a Rozendaal, che si metteva a sua volta in contatto con i padroni. Le foto di Rozendaal sono anche apparse sul quotidiano di Amsterdam Het Parool, che ne pubblicava una rubrica settimanale. | Censimento fotografico degli animali di Amsterdam. Isabella Rozendaal ha fatto una cosa che sarebbe bello fare in ogni città. |
Radio Radicale, la storica emittente radiofonica legata al Partito Radicale di Marco Pennella, rischia di chiudere. Lo scorso 15 aprile il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’editoria, Vito Crimi, ha annunciato che il governo non intende rinnovare la convenzione stipulata con la radio nel 1994, e da allora sempre rinnovata, per trasmettere le sedute del Parlamento in cambio di un finanziamento da 10 milioni di euro l’anno. «È intenzione di questo governo», ha detto lunedì il sottosegretario Crimi, «non rinnovare la convenzione con Radio Radicale. Un servizio che Radio Radicale ha svolto per 25 anni senza alcun tipo di valutazione, come l’affidamento con una gara. Nessuno ce l’ha con Radio Radicale né vuole la chiusura. Sono questi i termini della questione, non altri». Emma Bonino, storica leader dei Radicali, ha definito le parole di Crimi «totalmente imprecise» e ha ricordato che Radio Radicale ha vinto regolarmente una gara nel 1994 e da allora ha sempre chiesto che il servizio venisse sottoposto a nuove gare per l’assegnazione. | Il caso Radio Radicale. Il governo ha annunciato che non rinnoverà la convenzione che esiste da 25 anni, rischiando così di far chiudere la storica radio del Partito Radicale. |
In questi giorni in Italia la situazione dei migranti – della loro accoglienza, gestione, identificazione – è particolarmente complicata a Roma: il comune aveva assicurato che entro luglio avrebbe messo a disposizione dei migranti il Ferrhotel, l’ex alloggio dei ferrovieri, che si trova vicino alla stazione Tiburtina. La ristrutturazione dell’edificio però non è ancora terminata, e da giugno i migranti vengono accolti in un campo di emergenza, non lontano dalla stazione, gestito dalla Croce Rossa. Il campo ospita circa 160 migranti provenienti soprattutto dall’Eritrea e, in misura minore, da Somalia, Afghanistan, Etiopia e Ciad. Per molti di loro Roma è soltanto una tappa di passaggio lungo la strada per la Francia, la Germania, la Svezia, dove hanno intenzione di chiedere asilo politico, cui probabilmente hanno diritto. Non lontano dai tendoni della Croce Rossa, i migranti vengono aiutati anche dal centro Baobab, gestito interamente da volontari e grazie a donazioni private: distribuisce ogni giorno circa 600 pasti e ospita nel suo dormitorio oltre 200 persone. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | I migranti a Roma. Le foto del campo per accoglierli gestito dalla Croce Rossa, nell'attesa che finisca la ristrutturazione di un ex alloggio dei ferrovieri. |
Il governo ha annunciato ieri in Senato che porrà la questione di fiducia sul Rosatellum, la nuova legge elettorale in discussione, causando le proteste colorite dell’opposizione. Non appena è stato fatto l’annuncio, alcuni senatori, in particolare dai banchi di Sinistra Italiana, hanno iniziato a scandire “Vergogna! Vergogna!”. La capogruppo Loredana De Petris ha occupato la sedia del presidente del Senato Pietro Grasso, che in quel momento non era presente. I Senatori del Movimento 5 Stelle si sono avvolti una benda bianca intorno agli occhi. Altri hanno alzato cartelli con la scritta “fiducia zero”. I capigruppo di MDP, infine, sono andati al Quirinale per comunicare al presidente della Repubblica che il loro gruppo non fa più parte della maggioranza (una cosa, in realtà, che avevano già annunciato lo scorso 4 ottobre). L’opposizione ha protestato contro l’utilizzo da parte del governo dello strumento della fiducia per approvare la legge elettorale. La fiducia riduce le possibilità di dibattito e di fare ostruzionismo a una legge. È inoltre considerato costituzionalmente “poco elegante” legare il destino di un governo a un provvedimento che dovrebbe essere libera espressione del Parlamento, come la legge elettorale. Al momento i contrari al Rosatellum sono Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana-Possibile e Articolo 1 – MDP. Sono favorevoli PD, Forza Italia e Lega Nord. Il Rosatellum introdurrà un sistema elettorale misto uninominale-proporzionale che consente le coalizioni. La Camera lo ha approvato lo scorso 12 ottobre. Se sarà approvato anche dal Senato senza modifiche al testo uscito dalla Camera, il Rosatellum entrerà immediatamente in vigore. | Le foto delle proteste di ieri al Senato. Bende agli occhi, cori "vergogna, vergogna" e cartelli con la scritta "fiducia zero" sono state alcune delle reazioni all'annuncio del governo di mettere la fiducia sul Rosatellum. |
Ogni giorno ci confrontiamo con fatti, bugie e verità che sembrano una cosa e invece è un’altra: e il problema non riguarda solo il fenomeno delle fake news di cui si è parlato tanto negli ultimi mesi dopo l’elezione di Donald Trump. Per anni ci portiamo dietro profonde convinzioni che si sono formate con la nostra esperienza diretta o il confronto con gli altri, per poi scoprire che alcune di queste sono completamente sbagliate. Lo scorso anno ne avevamo messe insieme 50 tratte da Wikipedia, il grande catalogo del sapere umano e delle sue debolezze; visto che il Post è nato con la missione di cambiare il mondo, abbiamo pensato a un’appendice con 30 nuove convinzioni da sfatare. Cominciamo. 1. L’utilizzo di contenitori di metallo dentro un forno a microonde non danneggia di per sé i sistemi elettronici del forno, ma ci sono comunque altri motivi per evitare di farlo: causano scintille e diventano molto caldi, al punto da danneggiare il cibo o rischiare di ustionare la pelle; in commercio ci sono comunque contenitori di metallo fatti apposta per i microonde, mentre alcuni modelli di forno ne permettono l’utilizzo, a patto di non usare coperchi metallici. | Altre 30 convinzioni sbagliate. Cristoforo Colombo non fu il primo europeo a raggiungere l’America, bere alcol non scalda, Marconi non "inventò la radio" e molto altro. |
Carlo Rambaldi, grande creatore di effetti speciali cinematografici morto venerdì a 87 anni, viene celebrato oggi come uno degli italiani che sono riusciti a ottenere più volte il riconoscimento americano del premio Oscar, avendone vinti tre per il suo lavoro in King Kong, Alien ed E.T. Ma gli italiani che hanno vinto l’Oscar non sono comunque pochi e a guidare la relativa classifica ce ne sono due che ne hanno ottenuti 4, seguiti da Rambaldi e una piccola compagnia che ne hanno 3. Ci sono però anche alcuni grandi del cinema italiano che l’Oscar non lo hanno mai vinto: tra cui Mario Monicelli, per esempio, candidato 6 volte ma mai vincitore, o ancora Sergio Leone e Dino Risi, che non hanno ricevuto nemmeno una candidatura. 4 Oscar Vittorio De Sica Film straniero per Sciuscià (1948), Ladri di biciclette (1950), Ieri, oggi e domani (1965) e Il giardino dei Finzi Contini (1972). Federico Fellini Film straniero per La strada (1957), Le notti di Cabiria (1958), 8½ (1964), e Amarcord (1975). | Gli italiani che hanno vinto l’Oscar. Carlo Rambaldi, che è morto ieri, ne aveva ricevuti tre: ma c'è chi ha fatto meglio di lui, nella ricca classifica. |
Il collegio dei monaci e il governatore della Repubblica Monastica del Monte Athos, Aristos Kasmiroglou, hanno deciso di non revocare il decreto del 1046 che vieta l’ingresso al luogo alle donne (e agli animali di sesso femminile, tranne i gatti per cui viene fatta un’eccezione). La richiesta di mettere fine a questa discriminazione e di aprire senza distinzione il Monte a tutti e tutte era stata fatta ufficialmente dal Consiglio Ecumenico delle Chiese (World Council of Churches, WCC, che raduna le differenti Chiese cristiane nel mondo) durante l’Assemblea generale che si è svolta in Corea del Sud lo scorso novembre. La notizia è stata però pubblicata su “Orthodox Typos” (giornale di informazione sulla chiesa greco-ortodossa) solo il 2 agosto. La Repubblica Monastica del Monte Athos è una regione della Grecia che potremmo definire a statuto speciale. Il territorio è amministrato da un collegio di monaci – composto dai rappresentanti di 20 monasteri – e dallo Stato, rappresentato da un governatore. Al momento dell’adesione della Grecia alla Comunità Europea nel 1981 e del suo ingresso nell’area Schengen (che garantisce la libera circolazione delle persone e delle merci), lo status speciale della Repubblica è stato riconosciuto e mantenuto. Nel 2003 il Parlamento Europeo ha criticato il divieto di ingresso per le donne come una violazione della parità tra sessi e della libertà religiosa dei cittadini e delle cittadine, senza però riuscire a modificare la situazione. Aristos Kasmiroglou, governatore della Repubblica, ha sintetizzato così il suo pensiero: «Il Consiglio Ecumenico delle Chiese è un’istituzione rispettabile, ma la montagna sacra appartiene ai monaci e nessuno può entrare senza permesso figuriamoci se è possibile cambiare le regole». | Il monte Athos resta vietato alle donne. Il collegio che amministra la regione greca popolata solo da monaci ha confermato il divieto di ingresso a persone o animali di sesso femminile, risalente al 1046. |
Secondo l’ISTAT il numero di persone morte in Italia nel mese di marzo è molto superiore a quello registrato negli anni precedenti, una conferma importante di un sospetto che si era già diffuso nelle scorse settimane: i morti causati dalla pandemia di COVID-19 sono molto superiori a quelli descritti dai dati ufficiali. Nella sola città di Bergamo, ad esempio, ISTAT ha certificato che i decessi nelle prime tre settimane di marzo sono passati dalla media di 91 casi nel periodo 2015-2019 a 398 nel 2020. Secondo le cifre ufficiali, i morti per COVID-19 in città sono 201. | Sono morte molte più persone di quanto dicano i dati ufficiali. Lo mostrano infine anche i dati dell'ISTAT, che permettono di confrontare i numeri di marzo con quelli degli scorsi cinque anni. |
Questa settimana esce Lucy, il nuovo film del regista francese Luc Besson con Scarlett Johansson e Morgan Freeman: il film racconta la storia di una donna costretta a fare da corriere del narcotraffico a cui viene messa della droga sottopelle, e che a causa della contaminazione della droga col suo sangue riesce a dotarsi di alcuni “superpoteri”. Party Girl invece è un film francese diretto da tre registi esordienti, Marie Amachoukeli, Claire Burger e Samuel Theis, vincitore della Caméra d’or (miglior film d’esordio) all’ultimo Festival di Cannes: è la storia di Angélique, una donna di 60 anni che per vivere intrattiene i clienti di un night club, fino a quando Michel, un suo cliente abituale, le chiede di sposarlo. La buca è una commedia diretta da Daniele Ciprì con Sergio Castellitto, Rocco Papaleo e Valeria Bruni Tedeschi, su un uomo che esce dal carcere dopo aver scontato ingiustamente una pena di 30 anni e che viene coinvolto da un avvocato in un piano per arricchirsi. Willem Dafoe interpreta Pier Paolo Pasolini nel film di Abel Ferrara Pasolini, presentato all’ultimo festival del Cinema di Venezia. Posh, diretto dalla regista danese Lone Scherfig, è l’adattamento dell’omonima opera teatrale di Laura Wade, sulla storia di un gruppo di studenti che viene ammesso al Riot, uno dei club più prestigiosi dell’Università di Oxford, fin quando non accade un grave incidente. Bastardi in divisa è una commedia diretta da Luke Greenfield su due amici che decidono di travestirsi da poliziotti per una festa in maschera e che si ritrovano coinvolti in diverse situazioni comiche. Escono infine L’incredibile storia di Winter il Delfino 2 e Pongo – Il cane milionario. | I film del weekend. Il nuovo film di Luc Besson – quello con Scarlett Johansson che ha i superpoteri – e il film di Abel Ferrara su Pasolini, tra gli altri: tutti i trailer. |
Nella famiglia proprietaria di Unichips, l’azienda che produce le patatine San Carlo, si litiga da qualche anno. Come racconta un articolo del Corriere della sera, il presidente della società, l’83enne Alberto Vitaloni, ha tre figli; due di questi ritenevano che la primogenita Susanna fosse stata ingiustamente favorita dal padre e addirittura lo avesse circuito per ottenere la maggioranza delle azioni di Unichips. Secondo la procura di Milano non è andata così, ma la questione non è ancora del tutto risolta. Unichips è un gruppo alimentare con 2.200 dipendenti. Controlla il 60 per cento del mercato italiano degli snack salati e nel 2017 ha fatturato 315 milioni di euro. San Carlo, il più famoso dei marchi della società, esiste dal 1936 ed è tra gli sponsor della Nazionale di calcio; il gruppo è proprietario anche dei marchi Pai, Highlander e Wacko’s, tra gli altri. | La grossa lite di famiglia per l’azienda delle patatine San Carlo. Due dei figli del presidente di Unichips avevano intrapreso azioni legali contro il padre e la sorella, l'azionista di maggioranza: ora forse le cose si stanno risolvendo. |
La procura di Treviso ha aperto un’inchiesta per quanto accaduto a Refrontolo, il paese del trevigiano dove nella notte tra sabato 2 e domenica 3 agosto sono morte 4 persone a causa di un’alluvione dovuto a una forte e improvvisa perturbazione, che ha portato il torrente Lierza a uscire dagli argini. Il procuratore Michele Dalla Costa ha spiegato che le indagini serviranno per ricostruire come sono andati i fatti nella zona e se fossero state adottate le necessarie misure di sicurezza. A Refrontolo era in corso una festa di paese quando il Lierza è straripato, portando in pochi istanti acqua, fango e detriti nel capannone in cui erano stati organizzati i festeggiamenti. L’ondata ha raggiunto in poco tempo i tre metri di altezza, hanno riferito alcune persone presenti al momento del disastro, e ha travolto tavoli, sedie e la struttura portante del capannone. Michele Ceschin, uno dei partecipanti alla festa, ha girato un video con il suo cellulare che documenta il momento della piena e i tentativi di diverse persone di mettersi al sicuro. | I video e le foto dell’alluvione a Refrontolo. La procura ha aperto un'inchiesta sull'improvvisa alluvione di sabato notte a Refrontolo, dove sono morte 4 persone nel capannone dove era in corso la festa del paese. |
Sergio Mattarella, il candidato del Partito Democratico alla presidenza della Repubblica, finì sui giornali 25 anni fa per un episodio che coinvolse la nota cantante americana Madonna. Nel luglio del 1990 Sergio Mattarella era ministro della Pubblica Istruzione del sesto governo di Giulio Andreotti (Democrazia Cristiana) quando gli fu chiesto cosa ne pensasse dei concerti che da lì a poco Madonna avrebbe tenuto a Roma (il 10 luglio) e a Torino (il 13 luglio). Già nei giorni precedenti diversi settori del mondo cattolico italiano avevano criticato “Blond Ambition”, il secondo tour mondiale di Madonna per promuovere i dischi “Like a Prayer” e “I’m Breathless”. Secondo quanto scrissero allora Stampa e Repubblica, Mattarella si disse d’accordo con la CEI, la Conferenza Episcopale Italiana, secondo cui lo spettacolo aveva scarso contenuto artistico ed era molto volgare nel mescolare sacro e profano. | Mattarella contro Madonna, nel 1990. Madonna arrivò in Italia con un tour che non piaceva ai vescovi cattolici: Mattarella concordò con chi parlava di «volgarità» e «scarso contenuto artistico». |
Per la desolazione di molti suoi fan, pare che Van Morrison voglia pubblicare delle canzoni contro le misure di prudenza sul coronavirus. Lykke Li è una cantautrice svedese che ha infilato un po' di cose buone negli anni passati: adesso ha messo online una cover lamentosa e minimale di I will survive. Si dice che domani esca un disco nuovo dei Fleet Foxes, creativa band americana molto apprezzata in questo millennio (su Instagram c'è uno strimpello). Una loro cosa bella, per dare un'idea. Ieri ha compiuto 70 anni Loredana Berté, e qui ci sono otto sue canzoni a planare. Ieri sera mentre aprivo delle scatolette di tonno senza intenti politici ma solo per fare il pesce finto, la playlist random ha fatto uscire Young turks di Rod Stewart e ho realizzato una cosa che dico con timore, perché i fan di Springsteen se la battono con certi renziani per permalosità: ma Dancing in the dark (1984) somiglia mooolto a Young turks (1981), no? Così ho googlato e ho scoperto che l'avevate già notato. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Paul Kelly. Mettete insieme l'odore dell'asfalto quando ha piovuto e due grandi musicisti australiani che non avete mai sentito nominare. |
La notizia è di questo pomeriggio: la procura di Milano ha chiesto l’archiviazione per Silvio Berlusconi e ha chiesto il processo per suo fratello Paolo, indagato per ricettazione e concorso in rivelazione di segreto d’ufficio. L’inchiesta a cui si riferiscono i pm è quella sulla celebre intercettazione telefonica fra Piero Fassino e Giovanni Conforte ai tempi del tentativo di scalata a BNL da parte di Unipol: «Ma abbiamo una banca?». Ma Paolo Berlusconi non è l’unico per cui è stato chiesto il processo, e la storia è lunga e intricata. Di cosa parliamo Il 31 dicembre del 2005 il Giornale pubblica la trascrizione di una telefonata tra Piero Fassino e Giovanni Consorte, durante la quale l’allora segretario dei DS chiede all’allora amministratore delegato di Unipol «Ma abbiamo una banca?». La domanda fa riferimento ai tentativi di acquisizione da parte di Unipol della Banca Nazionale del Lavoro. Tale operazione in quelle settimane era oggetto di una complessa e frastagliata inchiesta giudiziaria che i giornali definirono, ahinoi, Bancopoli. Giovanni Consorte si era dimesso dal suo incarico soltanto il 28 dicembre proprio in seguito alle indagini. La pubblicazione della frase di Fassino generò una grandissima quantità di polemiche e accuse che attraversarono in modo trasversale l’arco politico italiano: il centrodestra ne approfittò per denunciare quelle che a suo parere erano operazioni finanziarie condotte da terzi per conto della sinistra italiana, nello stesso centrosinistra moltissimi lamentarono la presunta interferenza di Fassino con gli affari di una banca del mondo cooperativo – «le coop rosse! il PCI! la questione morale!», avete capito. | «Ma abbiamo una banca?». La storia dell'intercettazione di Fassino, nel giorno in cui i pm chiedono l'archiviazione per il premier e il processo per suo fratello. |
Ve l’abbiamo detto: da giorni la storia di Fini, il Giornale e la casa di Montecarlo è diventata un incontro di pugilato. La mattina il Giornale attacca, il pomeriggio Fini risponde, la baruffa continua fino a sera e il giorno dopo si ricomincia. Se siete tornati adesso dalle vacanze e volete approfittare per un ripasso, trovate qui un riassunto generale della storia e qualche puntata precedente. Quello che è successo oggi riflette lo schema dei giorni passati. Stamattina il Giornale ha pubblicato un’intervista a un nuovo testimone, che dice di aver visto Gianfranco Fini ed Elisabetta Tulliani nella casa di Montecarlo, dove invece il presidente della Camera dice di non essere mai stato. Il testimone in questione si chiama Giorgio Mereto e il Giornale lo descrive come un imprenditore genovese che vive da 25 anni a Montecarlo. Mereto dice di aver visto, un giorno a cavallo delle feste natalizie dello scorso anno. | Il Giornale e Fini continuano a darsele. Resoconto della giornata: un altro testimone che dice di aver visto Fini a Montecarlo, un'altra smentita dal presidente della Camera. |
Al porto di Genova nei pressi del molo Giano sono ancora in corso le operazioni di ricerca delle ultime due persone disperse in seguito al crollo della torre piloti, dovuto all’impatto di una nave mercantile martedì notte contro la palazzina che ha causato la morte di sette persone e il ferimento di quattro. La procura di Genova e un gruppo di tecnici del ministero dei Trasporti stanno indagando sulle cause dell’incidente e per capire se la portacontainer Jolly Nero fosse ingovernabile a causa di un guasto. Oggi su Repubblica, Jenner Meletti racconta come sono andate le cose nella notte tra martedì e mercoledì, raccogliendo le testimonianze di chi si trovava nei pressi della torre piloti e di chi ci lavorava. Spiega anche che la presenza di grandi navi mercantili in manovra a poche decine di metri dalla torre era diventata quasi un’abitudine per i piloti. | «Non c’è più acqua, che fate?». Le storie dietro il disastro al porto di Genova, raccontate da Marco Imarisio e Jenner Meletti. |
Dopo le nuove segnalazioni di pericolosi malfunzionamenti, Samsung ha sospeso la produzione degli smartphone Galaxy Note 7: la notizia è stata diffusa da Yonhap, la principale agenzia di stampa della Corea del Sud, dove la società ha la sua sede principale, e dal Wall Street Journal sulla base di fonti vicine all’azienda consultate nelle ultime ore. La decisione, senza precedenti, potrebbe causare altri problemi commerciali e di immagine a Samsung, criticata per non avere gestito efficacemente il problema dei Galaxy Note 7 da subito e avere omesso informazioni sui difetti riscontrati nel suo smartphone. Yonhap segnala che la sospensione è stata decisa “in collaborazione con le autorità per la sicurezza dei prodotti nella Corea del Sud, negli Stati Uniti e in Cina”, secondo una sua fonte anonima. La decisione ha portato all’interruzione delle attività in uno stabilimento nel Vietnam, responsabile per la produzione dei Galaxy Note 7 venduti in tutto il mondo. | La produzione del Samsung Galaxy Note 7 è stata sospesa. La decisione è stata presa in seguito alle segnalazioni dei nuovi smartphone sostituitivi bruciati, dicono fonti del Wall Street Journal e della principale agenzia di stampa sudcoreana. |
Margaret Atwood, famosa scrittrice canadese (di cui da qualche anno si parla anche a ogni stagione di Nobel), scriverà un graphic novel che sarà pubblicato negli Stati Uniti durante il prossimo autunno. Si intitolerà Angel Catbird e sarà pubblicato dalla casa editrice Dark Horse Comics, che scoprì autori come Frank Miller (Sin City) e Mike Mignola (Hellboy) ed è riconosciuta come il principale editore di fumetti “sotto licenza” al mondo: ha pubblicato le serie a fumetti, tra gli altri, di Guerre stellari, Buffy l’ammazzavampiri, Alien e Conan il barbaro. L’eroe protagonista della storia è un umanoide con i tratti di un gatto e di un gufo: ha spiegato Atwood “a causa del mix di alcuni super liquidi genetici è diventato metà gufo e metà gatto: da qui le piume, la pelliccia e i suoi problemi di identità”. La scelta di una creatura con le forme di un gatto e un uccello si spiega col fatto che Angel Catbird verrà pubblicato in collaborazione con le iniziative animalistiche dell’associazione Keep Cats Safe e Save Bird’s Life promosse dall’associazione Nature Canada; Atwood è da sempre impegnata in campagne per i diritti animali ed è una sostenitrice del Partito Verde canadese. Angel Catbird verrà pubblicato in tre volumi con le illustrazioni a colori di Johnny Christmas, ogni numero sarà venduto a 11 dollari, ma ancora non ci sono notizie di una traduzione o di una pubblicazione in italiano. | Margaret Atwood scriverà un graphic novel. Uscirà nell'autunno 2016, con un protagonista dall'aspetto di supereroe e inclinazioni animaliste. |
I contagi da coronavirus totali registrati ufficialmente dall’inizio dell’epidemia in Italia, secondo gli ultimi dati diffusi oggi dalla Protezione Civile, sono 199.414, 1.739 in più di ieri (l’incremento più basso dal 10 marzo). I morti sono 26.977, un incremento di 333 rispetto a ieri. I nuovi pazienti “guariti o dimessi” registrati sono 1.696, per un totale di 66.624. Le persone attualmente positive sono 105.813 (nuovamente in calo, di 290 unità), mentre quelle ricoverate in terapia intensiva sono 1.956, 53 in meno rispetto a ieri. In Lombardia, la regione italiana più colpita, i morti registrati nelle ultime 24 ore sono stati 124, portando il totale a 13.449; i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 680, 26 in meno rispetto a ieri. | Le notizie di lunedì sul coronavirus in Italia. I casi totali sono 1.739 in più di ieri (il numero più basso dal 10 marzo), i morti sono 333 in più. |
Dal 20 settembre il Chiostro del Bramante a Roma ospita una grande mostra antologica dedicata a Maurits Cornelis Escher, prodotta da DART Chiostro del Bramante e Arthemisia Group, in collaborazione con la Fondazione Escher. La mostra raccoglie oltre 150 opere dell’artista, incisore e grafico olandese, tra cui alcuni dei suoi capolavori più noti come “Mano con sfera riflettente” e “Casa di scale”. La mostra sarà aperta fino al 22 febbraio 2015. Escher è nato nel 1898 a Leeuwarden, in Olanda, ed è uno degli artisti grafici più famosi del Novecento: la sua produzione consiste soprattutto di incisioni e litografie, ed è conosciuto per le architetture impossibili e le rappresentazioni bizzarre. Alcune sue opere sono state molto riprodotte, ed è probabile che le abbiate viste appese in casa di qualche vostro amico. Nei primi anni di attività, dal 1923 al 1935, visse in Italia, e in questo periodo si dedicò anche alla rappresentazione di paesaggi e architetture. Nonostante uno degli aspetti più studiati della sua produzione siano le implicazioni matematiche e geometriche delle sue rappresentazioni, Escher si dedicò a uno studio più approfondito della matematica solo a partire dalla metà degli anni Trenta. Dopo aver visitato l’Alhambra, il castello di Granada, costruito in stile islamico, si interessò alla “divisione regolare del piano”, una tecnica che consiste nel dividere uno spazio con figure di forma regolare senza sovrapporle né lasciare spazi vuoti, che Escher utilizzò in diverse sue opere. Morì a Laren, in Olanda, nel 1972. | La mostra di Escher a Roma. Al Chiostro del Bramante fino al 22 febbraio 2015, con oltre 150 opere del grande artista olandese. |
Sono stati assegnati oggi i premi del World Press Photo of the Year, considerato il premio fotogiornalistico più importante al mondo. Ogni anno una giuria internazionale si riunisce a Amsterdam e sceglie alcune delle fotografie migliori scattate nell’anno precedente. Il premio è organizzato dalla fondazione olandese World Press Photo dal 1955 e quest’anno è stato presieduto da Santiago Lyon, statunitense, vicepresidente e direttore della fotografia per l’agenzia Associated Press. Da tre anni esiste anche un concorso multimediale, 2013 Multimedia Contest e il presidente quest’anno è Keith W. Jenkins, che si occupa di premiare lavori e ricerche nell’ambito del giornalismo visuale e del documentario narrativo. Il vincitore dell’edizione 2013 è il fotografo svedese Paul Hansen, che lavora per il giornale Dagens Nyheterper. La fotografia scelta è stata scattata a Gaza il 20 novembre 2012 e mostra un gruppo di uomini che traportano i corpi di due fratelli (Suhaib Hijazi, due anni, e Muhammad, tre anni), attraverso una strada di Gaza. I due bambini sono morti perché un missile israeliano ha colpito la loro casa. Vengono portati alla moschea per al funerale, mentre il corpo del padre viene trasportato dietro il corteo di uomini su una barella. | I vincitori del World Press Photo 2013. Tutte le foto scelte oggi ad Amsterdam dal più importante premio mondiale di fotogiornalismo. |
Oggi compie sessant’anni Jeff Goldblum, attore statunitense che debuttò al cinema nel 1974 con il film Il giustiziere della notte. Nella sua carriera ha interpretato film di grande successo, soprattutto a partire dagli anni Ottanta (Il grande freddo di Lawrence Kasdan e Tutto in una notte di John Landis) e negli anni Novanta (Jurassic Park di Steven Spielberg e Independence Day diretto da Roland Emmerich). Ha lavorato con Robert Altman in California Poker (1974), Nashville (1975), Terapia di gruppo (1987), I protagonisti (1992), e con David Cronenberg nel film La mosca (1986). Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Jeff Goldblum ha 60 anni. Debuttò al cinema nel 1974, ha lavorato in molti film di Robert Altman, tutti se lo ricordano soprattutto per La Mosca, Jurassic Park e Independence Day. |
La Corte d’appello di Rennes, in Francia, ha ordinato la scarcerazione di Vincenzo Vecchi, che era stato arrestato lo scorso agosto a Saint Gravé dans le Morbhian, in Bretagna, su due mandati d’arresto europei. Vecchi, che è milanese e ha 46 anni, era stato condannato con sentenza definitiva dalla Cassazione italiana a 11 anni e 6 mesi di reclusione per «devastazione e saccheggio» durante il G8 di Genova, il 20 luglio del 2001. Nel 2006 Vecchi era stato condannato a quattro anni anche per gli scontri avvenuti durante un corteo antifascista non autorizzato organizzato contro l’estrema destra in Corso Buenos Aires a Milano. Vecchi era latitante dal 2012 e viveva in Francia lavorando come imbianchino. Dopo l’arresto, l’Italia ne aveva chiesto l’estradizione, ma la corte francese ha contestato la regolarità del mandato d’arresto europeo. | Un tribunale francese ha scarcerato l’attivista Vincenzo Vecchi, condannato in Italia per gli scontri del 2001 al G8 di Genova. |
Il Salone del Mobile di Milano, uno dei più importanti eventi a livello mondiale per l’arredamento e il design, è stato rinviato a giugno per via della diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2). Originariamente avrebbe dovuto essere dal 21 al 26 aprile, invece si terrà tra il 16 e il 21 di giugno. La notizia è stata data martedì dal sindaco di Milano Giuseppe Sala, dopo un incontro con gli organizzatori del Salone del Mobile. We won't stop. We can't stop. Salone del Mobile.Milano will be held from 16th to 21st June at Rho Fiera Milano, hear @BeppeSala, Mayor of #Milano, to know more#SaloneDelMobile #SaloneDelMobile2020 #iSaloni #Eurocucina #SaloneDelBagno pic.twitter.com/Qanh1W1w4Z | Il Salone del Mobile di Milano è stato rinviato a giugno per via del coronavirus. |
Così come era successo qualche settimana fa col ministro Carfagna, anche nel caso Prestigiacomo le cose sembrano essere rapidamente rientrate. Questo è quello che scrive l’ANSA. (ANSA) – ROMA, 22 DIC – ”Una sfortunata coincidenza e un difetto di comunicazione hanno generato oggi uno spiacevole incidente parlamentare. In serata, il Ministro Prestigiacomo e l’Onorevole Cicchitto – a Palazzo Chigi, alla presenza del Sottosegretario Gianni Letta – hanno chiarito ogni equivoco, superando l’incidente, scambiandosi un reciproco attestato di stima e di fiducia”. E’ quanto si legge in una nota diffusa in tarda serata da palazzo Chigi. | Stefania Prestigiacomo lascia il PdL, anzi no. Il ministro annuncia la sua iscrizione al gruppo misto, poi in serata fa marcia indietro. |
Ci sono foto di luoghi di Barcellona che quasi tutti sanno riconoscere anche senza esserci mai stati: le piastrelle colorate del Parco Güell, le guglie della Sagrada Familia e le facciate moderniste delle case del Passeig de Gràcia, per esempio. Queste facciate in particolare restano molto impresse, ma non sono le uniche notevoli presenti a Barcellona. L’architetto e fotografo Roc Isern se n’è accorto da parecchio tempo: dal 2014 scatta e raccoglie foto delle facciate di tutta Barcellona, che da un punto di visto architettonico sfoggia una grande varietà di stili. Le foto scattate da Isern sono raccolte sul suo account Instagram barcelonafacades, seguito da 60mila persone. | Le facciate di Barcellona fotografate. Oltre a Casa Batlló e la Pedrera ci sono molte altre case per cui vale la pena girare a testa insù. |
Stephen Curry, il playmaker dei Golden State Warriors, da due anni è il giocatore di basket più discusso della NBA: è stato senza dubbio il più in forma e determinante delle ultime due stagioni e il giocatore più importante della sua squadra, che l’anno scorso ha vinto il titolo e quest’anno è di nuovo in finale. Si parla di Curry soprattutto perché è uno come non se ne erano mai visti: gioca in un modo che la maggior parte degli allenatori definisce “sbagliato”, ma con un’efficacia incredibile (qualcuno crede addirittura che stia rovinando il basket). Ma le antipatie verso Curry arrivano da una ristretta minoranza di chi segue il basket: la maggior parte è d’accordo nel ritenere indiscutibile che sia fortissimo e spettacolare. Negli ultimi due anni i media americani hanno ovviamente dedicato a Curry moltissime attenzioni, spesso celebrandolo non solo per i suoi meriti sportivi: hanno parlato entusiasticamente in molte occasioni della sua famiglia, soprattutto di sua moglie Ayesha, di sua figlia Riley e di sua madre Sonya. Michael Eric Dyson, un sociologo afroamericano della Georgetown University specializzato nelle questioni razziali, ha recentemente scritto su the Undefeated, un sito di ESPN, che un motivo importante del successo mediatico di Curry sia il fatto che, pur essendo nero, la sua carnagione è molto chiara. Dyson scrive che le differenze nella carnagione dei neri sono state un problema per gli afroamericani fin da quando hanno vissuto in America. In generale, scrive Dyson, la comunità afroamericana ha sempre visto con un certo sospetto il fatto che un nero diventi molto amato e popolare anche da chi non è nero. Nella tesi di Dyson, nel caso di Curry a questa diffidenza si aggiunge quella di solito riservata ai neri con la carnagione chiara. | I neri meno neri. Steph Curry ha così successo anche perché non è nero-nero? È un vecchio tema, e si disse lo stesso anche di Beyoncé e Obama. |
Da mesi si parla della crisi che ha colpito il trasporto marittimo a livello globale: mancano i container, i prezzi per noleggiarli sono saliti a livelli mai visti, il traffico nei porti più importanti è intasato e le navi accumulano giorni di ritardo, tanto che il Financial Times l’ha definita la più grande crisi dall’inizio delle spedizioni via container. Le conseguenze principali di questa situazione sono ritardi che si ripercuotono sull’intera catena di approvvigionamento di merci, una scarsità di prodotti generalizzata e un aumento del loro prezzo, che da un lato stanno frenando la produzione di molti beni, e dall’altro stanno concorrendo a far salire l’inflazione in diversi paesi. Questa crisi è stata in parte causata dalla pandemia ed esacerbata da eventi avversi come l’incagliamento della nave portacontainer Ever Given nel Canale di Suez lo scorso marzo, la chiusura del porto cinese di Yantian per un focolaio di Covid-19 a maggio, e la più recente chiusura di parte di un altro porto cinese, quello di Ningbo-Zhoushan, che sta creando forti disagi da più di una settimana. | La crisi dei porti, spiegata. Da mesi, in tutto il mondo, mancano beni e materie prime: per un problema di porti troppo piccoli, navi troppo grandi e container lasciati nel posto sbagliato. |
Oggi compie 70 anni Ian Anderson, che nacque a Dunferminline, in Scozia, il 10 agosto del 1947, crebbe a Edimburgo e poi si spostò a Blackpool, in Inghilterra, dove fondò una band a cui diede il nome dell’agronomo che inventò la prima seminatrice meccanica, Jethro Tull. Anderson è polistrumentista (sa suonare armonica a bocca, chitarra elettrica, basso, sassofono, tastiere, percussioni, organo Hammond, trombone e violino) ma la sua immagine come frontman dei Jethro Tull è legata al flauto, che Anderson suona in equilibrio su una gamba sola. Queste sono le otto canzoni dei Jethro Tull che aveva scelto Luca Sofri, peraltro direttore del Post, per il suo libro Playlist. | Otto grandi canzoni dei Jethro Tull. Da riascoltare oggi che Ian Anderson – quello col flauto – compie 70 anni. |
Huawei ha superato Apple nella vendita di smartphone, diventando il secondo produttore al mondo dopo Samsung, secondo le stime riferite al 2019 di alcune delle più grandi società di analisi del mercato. Il risultato conferma i successi dell’azienda cinese, nonostante le difficoltà incontrate lo scorso anno a causa della sua messa al bando da parte degli Stati Uniti, che accusano Huawei di fare spionaggio per conto del governo cinese, finora senza prove concrete e convincenti. Secondo le società di analisi Canalys, Strategy Analytics e Counterpoint Research, Huawei ha venduto circa 40 milioni di smartphone in più rispetto ad Apple, fermandosi comunque a quasi 60 milioni dalla società coreana Samsung, che mantiene il primo posto. | Huawei ha superato Apple sugli smartphone. E ora è al secondo posto nella classifica delle vendite, dopo Samsung. |
Dal 5 marzo al 25 aprile 2015 alla galleria Hasted Kraeutler di New York c’è una mostra con le fotografie scattate dal fotografo francese Pierre Gonnord ai nomadi che vivono sul confine tra Spagna e Portogallo, raccolte nel progetto The Dream Goes Over Time. Gonnord è nato nel 1963 e vive a Madrid: per realizzare questi ritratti si è ispirato ai grandi pittori spagnoli del passato, da de Ribera a Velásquez, e ha voluto documentare quelle persone che vivono ai margini della società, minatori, nomadi e immigrati. Gonnord ha spiegato: «Le persone dei ghetti, delle periferie delle città, che fuggono da un mondo globalizzato dal quale si sentono rifiutate… si stabiliscono con nient’altro che quello che hanno sulla schiena e un cane come unico compagno di viaggio, imbarcandosi per un Grand Tour come nomadi, senza biglietto di ritorno, voltando le spalle a un mondo che a loro non interessa più». Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | I gitani spagnoli fotografati da Pierre Gonnord. I ritratti in mostra a New York delle persone che vivono ai margini della società tra Spagna e Portogallo, realizzati da un fotografo francese. |
Quando lo scorso febbraio morì il grande attore svizzero Bruno Ganz, a Vienna un gruppo di funzionari aprì una cassetta di sicurezza che da anni custodiva un nome scritto su un foglio di carta. Il nome era quello di Jens Harzer, attore tedesco che da domenica è l’ultimo protagonista di uno strano rituale del teatro tedesco: in una cerimonia al Burgtheater di Vienna, gli è stato consegnato un anello che prima di lui indossava Ganz, e prima ancora l’austriaco Josef Meinrad, e prima di lui una serie di altri attori che sono stati tra i pochi a essere insigniti dell’anello di Iffland. Der Moment der Giganten! #ifflandring #handke #harzer #simons @burgtheater pic.twitter.com/Ey0EIkIXZO | Il misterioso anello dei grandi attori teatrali tedeschi. Viene tramandato da più di un secolo e domenica lo ha ricevuto Jens Harzer, scelto prima della sua morte da Bruno Ganz: qualcuno però lo considera “maledetto”. |
Il 3 febbraio è uscito il 36esimo disco in studio di Bob Dylan. Si intitola Shadows in the Night e contiene dieci canzoni, nessuna delle quali è stata scritta da Dylan, o per Dylan: sono tutti classici “standard” jazz degli anni Cinquanta, molti dei quali interpretati in passato da Frank Sinatra (per questo è stato descritto come “disco di cover di Frank Sinatra”, ma è una definizione imprecisa). Shadows in the Night è il quarto disco di Dylan negli ultimi dieci anni: l’ultimo era stato Tempest, uscito nel 2012 e contenente solo canzoni originali. Non è ancora in programma un tour per promuovere Shadows in the Night, sebbene sia probabile che verrà annunciato più avanti (Dylan ha concluso in dicembre una serie di concerti nel Nord America ma è costantemente in tour dal 1988). Le recensioni del disco pubblicate finora ne parlano piuttosto bene. | E com’è questo disco di Bob Dylan? beh, intanto non è "proprio" di Bob Dylan: è una specie di disco di Frank Sinatra di Bob Dylan, un po' monocorde ma se ne parla molto bene. |
Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che fissa nuovi parametri per classificare le regioni secondo i colori associati a diversi livelli di rischio epidemiologico, che determinano le conseguenti misure restrittive per limitare il contagio. L’ultima modifica fatta era piuttosto recente, e risaliva al 5 gennaio. La novità principale del decreto legge approvato mercoledì sera è l’introduzione di un nuovo colore: oltre a giallo, arancione e rosso, infatti, ci sarà un’area bianca. Ma sono stati previsti anche nuovi parametri che rendono più facile l’applicazione della zona arancione. I nuovi parametri saranno validi dal 16 gennaio fino al 5 marzo, salvo interventi correttivi con nuovi DPCM. I colori delle regioni dipendono da tre macroaree: l’incidenza settimanale dei contagi da coronavirus ogni 100mila abitanti, i livelli di rischio e gli scenari. Per valutare l’incidenza settimanale è stata fissata una soglia a 50 casi ogni 100mila abitanti, ma questo indicatore deve essere considerato e incrociato con altri due: i livelli di rischio – basso, medio e alto – e i quattro scenari, chiamati semplicemente 1, 2, 3 e 4. | Ci sono nuovi parametri per decidere i colori delle regioni. Il governo ha deciso due modifiche importanti al vecchio schema: l'estensione dell'area arancione e la creazione di un'area bianca. |
Vent’anni fa, il 6 maggio 1992, morì a Parigi Marlene Dietrich, a 90 anni: la sua bara fu portata, avvolta in una bandiera americana, a Berlino. A chiudere in modo cosmopolita, nomade e straordinario una vita cosmopolita, nomade e straordinaria: da attrice soprattutto, ma anche da mito di bellezza e fascino e simbolo di molte cose. Era nata nel 1901 a Berlino, nel quartiere di Schöneberg, dove oggi è sepolta. Si chiamava Maria Maddalena (Marie Magdalene) e il nome si trasformò in Marlene quando era ragazzina: sua madre veniva da una famiglia borghese benestante, suo padre era un ufficiale di polizia e morì che lei aveva cinque anni. Cominciò a lavorare in teatro a vent’anni – sposò un assistente alla regia a 22 – e poi al cinema: nel 1929 ebbe il ruolo della cantante “Lola Lola” nel film L’angelo azzurro del grande regista Josef von Sternberg, e divenne conosciuta in mezzo mondo, avviando anche una carriera di cantante. Si trasferì a Hollywood e fece molti film diventando una delle attrici più pagate del tempo: nel 1937, malgrado le pressioni del Reich perché tornasse in Germania, chiese la cittadinanza americana, che ottenne nel 1939. E da allora diventò una rappresentante internazionale dell’impegno bellico americano contro la sua patria, visitando le truppe al fronte e diventandone il mito cinematografico. | 40 belle foto di Marlene Dietrich. E la sua storia: morì a Parigi il 6 maggio del 1992, dopo essere stata tedesca, americana, antinazista, e fu sepolta a Berlino. |
Milena Gabanelli, la giornalista indicata ieri dal Movimento 5 Stelle come candidata alla presidenza della Repubblica, ha rinunciato alla candidatura in una lettera inviata al Corriere della Sera. Mi rivolgo ai tanti cittadini che hanno visto in me una professionista sopra le parti e quindi adeguata a rappresentare l’inizio di un cambiamento nel Paese. Sono giornalista da 30 anni e ho cercato sempre, in buona fede, di fare il mio mestiere al meglio; il riconoscimento che in questi giorni ho ricevuto mi commuove, e mi imbarazza. | Gabanelli rinuncia alla candidatura. Senza dirlo esplicitamente: ma spiega che continuerà a fare la giornalista in una lettera al Corriere della Sera. |
La storia oggi conosciuta come la più grande truffa della Silicon Valley iniziò nel 2003, quando Elizabeth Holmes, una studentessa di 19 anni, abbandonò gli studi alla Stanford University, in California, per fondare a Palo Alto una società di tecnologia che prometteva di rivoluzionare il settore sanitario statunitense e salvare centinaia di migliaia di vite. L’azienda si chiamava Theranos, dalla fusione dei due termini inglesi therapy e diagnosis, terapia e diagnosi. Negli anni successivi Theranos riuscì a raccogliere più di 700 milioni di dollari da investitori privati e al suo apice, tra il 2013 e il 2014, raggiunse un valore di mercato di 9 miliardi di dollari. La tecnologia di Theranos era stata spacciata da Holmes come rivoluzionaria: l’azienda aveva costruito una macchina delle dimensioni di un vecchio computer fisso che permetteva di fare le analisi del sangue prelevando dai pazienti un campione di sangue da un polpastrello. Quello che prometteva di fare era effettivamente rivoluzionario: il fatto che avesse bisogno di così poco sangue e che fosse così piccola permetteva di immaginare un futuro in cui fare le analisi del sangue con grande facilità e quindi anche con grande frequenza, permettendo di monitorare con efficacia e grossi risparmi i valori nel sangue delle persone malate ma anche di quelle sane. | La più grande truffa della Silicon Valley. La storia di Theranos, una società che prometteva di rivoluzionare il settore sanitario americano e salvare centinaia di migliaia di vite, e della sua discussa fondatrice. |
Edizioni ETS ha pubblicato una raccolta, in italiano e in inglese, delle illustrazioni di Ugo Fontana (1921-1985), artista fiorentino che si è occupato soprattutto di libri per bambini collaborando con importanti case editrici come Fabbri, Giunti e Mondadori. Dagli anni Quaranta Fontana ha illustrato più di 250 libri, tra cui romanzi e testi divulgativi, e ha realizzato i disegni in grande formato della collana Fiabe Sonore, pubblicate da Fabbri degli anni Sessanta. Il 26 marzo alla Fiera del libro per ragazzi a Bologna ci sarà un incontro dedicato a Fontana e alle sue illustrazioni, a cui parteciperanno tra gli altri i curatori del catalogo: Giorgia Grilli, che insegna Letteratura per l’infanzia all’Università di Bologna, e l’illustratore per bambini Fabian Negrin. Dal primo al 27 aprile la Pinacoteca di Bologna ospiterà anche una mostra monografica dedicata a Ugo Fontana. | I disegni di Ugo Fontana. I lavori di un grande illustratore di libri per ragazzi degli anni Sessanta, in mostra a Bologna. |
L’Academy sta annunciando le candidature agli Oscar 2021, i più importanti premi del cinema americano, che verranno assegnati domenica 25 aprile. Per la prima volta, due donne – Chlow Zhao e Emerald Fennel – sono candidate al premio per la miglior regia. Il film che ha ottenuto più nomination, dieci, è Mank, il film diretto da David Fincher sulla storia dello sceneggiatore Herman J. Mankiewicz, raccontato soprattutto per avere scritto (e firmato insieme a Orson Welles) la sceneggiatura di Quarto Potere. | Le nomination agli Oscar 2021. Più di tutti per “Mank”, e per la prima volta ci sono due donne candidate alla miglior regia. |
Danilo Taino racconta sul Corriere della Sera come funzionano concretamente le giornate di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, i due marinai italiani accusati di omicidio in India, detenuti dal febbraio del 2012 e da allora al centro di un complicato caso sia giudiziario che diplomatico. La vita in India dei due marò, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, è migliorata da quando si sono spostati dal Kerala a New Delhi. Rimane però complicata, ovviamente limitata — sono in libertà vigilata — e soprattutto condotta camminando sui gusci d’uovo. Ogni loro movimento è scrutato dai media della capitale indiana e dai politici, che stanno usando a fini elettorali l’incidente accaduto il 15 febbraio 2012 nel Mare delle Laccadive e le successive tensioni tra Roma e Delhi: l’anno prossimo si terranno le elezioni nazionali e in India le polemiche, anche sul nulla, sono già pane quotidiano. È che le vicende dei mesi scorsi hanno lasciato una scia di sospetti tra i vertici dei due Paesi e nelle opinioni pubbliche, nonostante i toni ufficiali rilassati: soprattutto il flip-flop del precedente governo italiano – che prima decise di non fare tornare i due fucilieri in India da una licenza concessa dagli indiani sulla fiducia e poi cedette e li rispedì come un pacchetto postale, con conseguente dimissioni dell’allora ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata – ha lasciato malintesi e minato la fiducia. Fino allo scorso gennaio, in Kerala – lo Stato meridionale dell’India al largo delle cui coste furono uccisi i due pescatori della cui morte sono accusati i marò – la tensione attorno a Girone e Latorre si respirava in ogni momento: politici locali scatenati a chiedere giustizia, manifestazioni davanti ai tribunali, associazioni di difesa dei pescatori poveri mobilitate. Ora, a Delhi, metropoli da venti milioni di abitanti, il clima è diverso, almeno in parte ‘dekeralizzato’. | Le giornate dei marinai italiani in India. Cosa fanno Salvatore Girone e Massimiliano Latorre a New Delhi, "formalmente liberi di muoversi per la città". |
Oggi verranno demoliti con un’esplosione i piloni 10 e 11 del ponte Morandi, crollato parzialmente il 14 agosto del 2018. I piloni che verranno demoliti oggi sono quelle più vicine alle case, sul versante est del torrente Polcevera. La demolizione ha quindi richiesto la creazione di un ampio perimetro di sicurezza e l’evacuazione di circa 3.500 persone. Le esplosioni controllate con cui verranno demoliti i piloni dovrebbero avvenire poco dopo le 9 di venerdì mattina, quando sarà stato fatto un ultimo controllo della zona di sicurezza e saranno state verificate le cariche disposte sulla struttura del ponte. Quando la demolizione di oggi sarà completata, resteranno ancora in piedi tre piloni del ponte, sul versante ovest. | Oggi verranno demoliti con un’esplosione due piloni del ponte Morandi. |
Apre domani alla Photographica Fine Art Gallery di Lugano la mostra del fotografo Olivo Barbieri “Flippers 1977-1978”, che riprende il primo lavoro di Barbieri, conosciuto soprattutto per Site Specific, un lungo progetto che racconta il paesaggio attraverso vedute aeree riprese con la tecnica del fuoco selettivo (o tiltshift). Il fuoco selettivo sfrutta il movimento di particolari obiettivi che, grazie alla possibilità di far oscillare o slittare la lente, creano una diversa profondità di campo che dà all’immagine di una scena reale l’aspetto di un modellino artificiale. Barbieri racconta, in un’intervista con Francesco Zanot per la rivista di fotografia Fantom, che l’occasione di esporre Flippers alla Galleria Civica di Modena nel 1978 capitò grazie ad un incontro casuale con il fotografo e artista Luigi Ghirri, considerato da molti il precursone della fotografia concettuale e di paesaggio italiana. La mostra ebbe successo: grazie anche alla spinta data da un commento positivo del fotografo Franco Vaccari, Barbieri iniziò la sua carriera di artista e successivamente espose e proiettò i suoi film nelle più prestigiose sedi internazionali. Le sue opere sono presenti in importanti musei e collezioni d’arte pubbliche e private in tutto il mondo. | I flipper di Olivo Barbieri. Le immagini del primo lavoro del fotografo, prima che cominciasse a volare sul mondo. |
Il Messico sta diventando uno dei principali produttori globali di automobili grazie agli investimenti delle case produttrici di tutto il mondo, che costruiscono stabilimenti attratte dal ridotto costo del lavoro e dai numerosi trattati di libero scambio firmati dal governo negli ultimi anni. Gli analisti di IHS Automotive prevedono che per la fine del 2014 il Messico avrà prodotto 3,2 milioni di automobili e veicoli commerciali (+8,5 per cento rispetto al 2013), sottraendo così al Brasile il settimo posto di costruttore mondiale, dietro a Cina, Stati Uniti d’America, Giappone, Germania, Corea del Sud e India. Per avere un altro riferimento, nella classifica globale della produzione di automobili e veicoli commerciali del 2013 l’Italia era ventunesima con 658.207 unità, dietro all’Iran e davanti alla Malesia. La contiguità territoriale con gli Stati Uniti – che sono il secondo mercato automobilistico mondiale dopo la Cina – rende il Messico un luogo ideale dove collocare gli stabilimenti, che hanno cominciato ad aumentare molto a partire dal 1994, l’anno in cui entrò in vigore il NAFTA (North American Free Trade Agreement), il trattato di libero scambio tra Canada, Stati Uniti d’America e Messico che eliminò tutte le barriere tariffarie tra i paesi firmatari. Poiché in Messico il costo del lavoro è un quinto di quello statunitense, il NAFTA avviò un processo di “colonizzazione” da parte delle case automobilistiche – con le americane General Motors, Ford e Chrysler davanti a tutti – che ha fatto crescere il peso della produzione messicana nell’area dell’America settentrionale dal 5 al 20 per cento. | Perché il Messico sta diventando un grande produttore di auto. C'entrano i trattati di libero scambio e il basso costo del lavoro, ma l'economia del paese finora ne ha beneficiato poco. |
Il 30 giugno 1937, esattamente 75 anni fa, fu inaugurato a Londra il primo servizio telefonico dedicato esclusivamente alle emergenze. Bastava digitare il 999 e, senza pagare, si poteva denunciare un crimine o chiedere l’aiuto di un’ambulanza o dei pompieri. Fu il primo numero emergenza della storia, e oggi, per celebrare l’anniversario, il giornalista della BBC Keith Moore ha raccontato che cosa successe nei primi giorni di attività del servizio. Perché proprio il 999? Pare che l’idea di creare un numero unico per le emergenze, gratuito dai telefoni a pagamento, sia venuta alle autorità londinesi dopo che non si riuscirono a trovare in tempo operatori telefonici liberi, nei centralini telefonici dove si gestivano manualmente le chiamate, per chiamare i pompieri durante un incendio che uccise cinque donne a Wimpole Street, Londra, nel 1935. | Chiamate il 999!. Nel luglio del 1937, a Londra, venne istituito il primo numero unico per le emergenze: nella prima settimana arrivarono un sacco di chiamate, incluso un centinaio di scherzi telefonici. |
Mentre scienziati, appassionati e curiosi di tutto il mondo aspettano di capire quanto fondamento e credibilità abbiano i preannunci delle ultime ore sulla scoperta che potrebbe essere superata la velocità della luce, molti osservatori attenti suggeriscono cautele e ricordano i numerosi precedenti di scoperte scientifiche rivoluzionarie che non hanno retto al vaglio successivo. Tra chi si è già iscritto al popoloso fronte di “dovete mostrarmi ben altro per convincermi” c’è una figura popolarissima su internet: è uno scienziato, ma non è famoso per quello. Si chiama Randall Munroe e pubblica su internet un giorno sì e uno no la striscia a fumetti “xkcd“, uno dei maggiori successi online del suo genere dal 2005, quando gli elementari disegnini di Munroe cominciarono a essere messi in rete. Oggi Munroe lavora sulla striscia a tempo pieno e i temi ricorrenti riguardano le nuove tecnologie, facendone un oggetto di culto presso i geek e appassionati di internet in tutto il mondo. Oggi ha pubblicato una striscia dedicata alla scoperta sui neutrini, che raccoglie gli scetticismi diffusi, pur non escludendo di sbagliarsi. | La scoperta del secolo è già contestata, da un fumetto. "xkcd", popolarissima striscia online tenuta da un ex scienziato dalla NASA, prende in giro l'annuncio di ieri. |
Hyperlapse è una nuova applicazione presentata martedì da Instagram, la società acquisita da Facebook nel 2012 nota per la sua app che serve per scattare e condividere fotografie con filtri diversi attraverso gli smartphone. Con Hyperlapse si possono ora girare video che possono essere trasformati facilmente in time-lapse, la tecnica utilizzata per creare filmati che scorrono più velocemente del normale. È un genere molto frequentato online, che però fino a ora aveva richiesto l’utilizzo di software o apparecchiature più complessi e una certa abilità da parte di chi li realizzava. Quelli di Instagram hanno inventato Hyperlapse per superare questi ostacoli e permettere a tutti di girare i loro video in time-lapse con apparecchiature non professionali, come appunto la fotocamera di uno smartphone. Usare Hyperlapse è piuttosto semplice. Si installa l’applicazione – per ora disponibile solo su iPhone, ma presto anche su Android – si sistema l’inquadratura e si avvia la registrazione, come per un normale video. Terminata la ripresa, l’applicazione offre un’opzione per impostare la velocità della riproduzione e salvare il tutto nel proprio telefono, condividendolo poi su Facebook o direttamente su Instagram. Non ci sono altre opzioni, né filtri, né account da aprire, né timeline con i video pubblicati dai propri amici. Hyperlapse serve solo per fare i video, tutto quello che viene dopo può essere fatto via Instagram. | A che cosa serve Hyperlapse. Alcuni esempi di come funziona la nuova app di Instagram per creare facilmente video accelerati di riprese lunghe, in "time-lapse". |
Dall’11 maggio al 24 novembre Venezia ospiterà la Biennale d’arte, una delle più importanti esposizioni d’arte contemporanea di tutto il mondo, che si tiene ogni due anni. Questa edizione, la 58esima, è curata dallo statunitense Ralph Rugoff, direttore della Hayward Gallery di Londra, e si intitola May You Live In Interesting Times: il titolo viene da un detto inglese erroneamente riferito a una maledizione cinese che augurava al nemico di vivere in tempi incerti, di crisi e disordini: “interessanti”, quindi, come i nostri. Non c’è un tema unificatore ma il motto è un invito ad affrontare il presente: le tragedie dei migranti, le nuove ineguaglianze, il cambiamento climatico, il razzismo, la violenza dei regimi. Se un tema si può trovare è l’intensità emotiva dei progetti, che spesso mettono in scena terrori e violenze, condividono incubi e allucinazioni, con una intensa presa emotiva sullo spettatore. Rugoff ha ridotto il numero degli artisti (da 120 dell’edizione del 2017 agli attuali 79) e dei paesi partecipanti (38 anziché 51); per la prima volta metà degli artisti sono donne e hanno meno di 40 anni; quasi tutte le opere sono state realizzate dopo il 2010 e molte non sono mai state esposte, cosa che rende la rassegna più contemporanea del solito. | Cosa vedere alla Biennale d’arte di Venezia. I padiglioni e gli artisti che si stanno facendo notare all'importante esposizione artistica appena inaugurata, aperta fino al 24 novembre. |
Giulio Ferroni, temuto storico e critico letterario, ha scritto un libro – Scritture a perdere, Laterza – in cui se la prende con quasi tutto quello che è successo alla letteratura italiana nell’ultimo decennio: dai festival, al successo di Paolo Giordano e Margaret Mazzantini, all’esaltazione delle serie tv da parte di Aldo Grasso, a Walter Veltroni e il suo “Noi”. Tra i vari romanzi di politici merita però qualche riflessione quello di un personaggio che ha avuto e ha tuttora un ruolo essenziale nella sinistra o in ciò che di essa resta: si tratta di Walter Veltroni, il cui rapporto con la cultura non è stato certo laterale e lo ha condotto per un certo periodo anche all’incarico di ministro per i Beni culturali. Dopo altri testi più brevi Veltroni ha pubblicato nel 2009 un romanzo intitolato Noi (Rizzoli), titolo che nel corso della lettura si rivela essere il cognome della famiglia di cui segue la storia, fissandosi su quattro zone cronologiche, 1943, 1963, 2000 e il futuro 2025, legate simbolicamente alle quattro diverse stagioni. Non è il caso di dare diretti giudizi critici sul romanzo, in cui l’ex segretario del Pd mostra la varietà dei suoi interessi culturali (canzoni e cinema a tutto spiano, ma anche letteratura, arti e tante altre cose, il tutto sostenuto dall’ausilio di vari amici che egli ricorda nelle fittissime pagine dei Ringraziamenti che chiudono il libro), in un leggero gioco nostalgico rivolto verso il passato e in uno svolgimento ottimistico, proiettato sia indietro che in avanti nel tempo, dove conflitti e lacerazioni si riassumono nell’affermazione di solidali legami, di per sé produttori di bene, in una Roma e in un’Italia che sembrano come ricettacoli di una positività che solo qualche indefinita e inconoscibile forza nemica mette in crisi. Facile vedere nel romanzo l’esplicazione del ben noto atteggiamento «buonista» veltroniano, di una sorta di disponibilità a fagocitare tutta la realtà in una sorta di riconoscimento di sé, di validazione della propria aspirazione a farsi conciliatore di bene. Oltre ad una sorta di dialogo con quella narcisistica elegia cinematografica dell’Italia di sinistra che è stato il film di Marco Tullio Giordana La meglio gioventù, possiamo insomma trovare qui qualcosa di comune con i due romanzi sopra lodati di Giordano e di Mazzantini, a parte certo dimesso grigiore del linguaggio, che rende la lettura francamente noiosa. Ma qui non è in questione il valore letterario del romanzo di Veltroni (lui stesso confessa accortamente di non essere uno scrittore), quanto il significato che viene ad assumere il fatto che un politico come lui, che ha avuto ruoli così importanti anche sul piano culturale, invece di avvalersi del suo prestigio e della sua audience per promuovere e sostenere una letteratura di alto livello, offra ai suoi molteplici estimatori un proprio frutto personale di tal fatta, a cui il suo rilievo personale garantisce comunque un’attenzione del pubblico, una presenza nelle classifiche (oltre alla disponibilità di illustri intellettuali a farsene presentatori e promotori). Un ulteriore contributo all’eccesso e all’inutilità dei libri, ancora altro spazio sottratto ad una letteratura possibile. Forse la sinistra avrebbe bisogno di politici meno inclini ad esibire se stessi in evanescente letteratura, in corrivi orizzonti mediatici: più attenti alle distinzioni e alle contraddizioni, alle urgenze di un presente che non possono essere affrontate con avvolgente narcisismo. Ma Berlusconi avrà bisogno di scrivere (o farsi scrivere) un romanzo? | Giulio Ferroni e Veltroni scrittore: “avvolgente narcisismo”. Nel suo nuovo libro, il critico letterario demolisce tutto e tutti, e consiglia i leader della sinistra: "Berlusconi avrà bisogno di scrivere (o farsi scrivere) un romanzo?". |
Fino al 22 aprile la Hayward Gallery di Londra ospiterà una retrospettiva del fotografo tedesco Andreas Gursky, conosciuto soprattutto per le sue foto di grandissimo formato. Gursky è considerato uno dei più importanti fotografi e creatori di immagini contemporanei: ritrae luoghi e scene che raccontano la vita di oggi e l’economia globale con l’obiettivo di creare attraverso le foto, come ha spiegato lui stesso, una sorta di “enciclopedia della vita”. Un po’ di foto della mostra: | La foto più importante di Andreas Gursky. Fino al 22 aprile a Londra c'è la mostra di uno dei più importanti fotografi degli ultimi 30 anni, la cui carriera è cambiata con una foto di Salerno. |
Qui da noi la settimana è iniziata con i risultati del Super Bowl, che si è giocato nella notte tra domenica 7 e lunedì 8 a Tampa, in Florida: un’occasione che ha reso possibile fotografare non solo Tom Brady (quarterback dei Tampa Bay Buccaneers, che hanno vinto) e la moglie Gisele Bündchen, ma anche The Weeknd, che si è esibito all’intervallo, e Miley Cyrus, che ha cantato prima dell’evento. Poi valeva la pena fotografare un paio di tennisti impegnati a Melbourne e un altro paio di personaggi famosi nei panni di giocatori di golf: Macklemore e Bill Murray. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Miley Cyrus, Tom Brady, Silvio Berlusconi e le altre facce che valeva la pena fotografare in settimana. |
Mark Rober è un ex ingegnere della NASA, ha collaborato al progetto che portò alla realizzazione di Curiosity per esplorare Marte, è un inventore piuttosto prolifico e di recente si è messo in testa di migliorare il forno a microonde, uno degli elettrodomestici più diffusi al mondo. I forni di questo tipo, per scaldare e cuocere il cibo molto più velocemente dei sistemi tradizionali, furono messi in vendita verso la fine degli anni Sessanta e da allora la loro tecnologia non è molto cambiata. Secondo Rober è tempo di migliorarla e di aggiungere nuovi sistemi per capire più facilmente quando un alimento è stato completamente riscaldato, cosa non sempre immediata da capire. Microonde e molecole Semplificando, all’interno del forno c’è una fonte (il magnetron) che produce un campo elettromagnetico nella frequenza delle microonde, che viene poi indirizzato verso la camera di cottura, quella dove si mette il cibo. Le molecole di acqua, grassi e carboidrati, sollecitate dalla particolare frequenza delle onde elettromagnetiche, vibrano e urtano tra loro generando calore, e di conseguenza permettendo la cottura del cibo o il riscaldamento delle bevande. Il forno è fatto in modo che le onde si possano muovere solo al suo interno, senza uscire dalla camera di cottura. | È tempo di migliorare il microonde. Un ex ingegnere della NASA ha avuto un'idea per risolvere l'annoso problema del cibo che non si scalda uniformemente. |
Il 18 giugno YouTube ha annunciato sul suo blog ufficiale il lancio di “NewsWire”, un servizio che selezionerà i migliori video girati da testimoni dei fatti sulle notizie più importanti del giorno. Il progetto di Newswire sarà portato avanti con la collaborazione di Storyful, un sito di aggregazione video di proprietà della News Corporation, la società di Rupert Murdoch. L’intento di NewsWire è fornire ai giornalisti e agli utenti in generale una fonte di video affidabili (verificati da Storyful) per raccontare meglio le notizie. Si potrà seguire NewsWire su Twitter e su YouTube e c’è anche la possibilità di iscriversi una newsletter per ricevere quotidianamente i video per email. YouTube ha annunciato anche “The First Draft Coalition” e “The WITNESS Media Lab”, altri due progetti legati al mondo del giornalismo. | YouTube NewsWire e i video nel giornalismo. Tre nuovi progetti per migliorare l'uso dei video girati e caricati dagli utenti e capire di quali fidarsi. |
È morto a Cetona, in provincia di Siena, il poeta e drammaturgo Guido Ceronetti. Ceronetti era torinese, viveva in Toscana da molto tempo e aveva 91 anni. La notizia è stata data dal Corriere Fiorentino, che scrive che il poeta era stato ricoverato per una broncopolmonite, poi era tornato a casa sua e questa mattina intorno alle 7 è morto. Nella sua vita Ceronetti scrisse per vari giornali, tradusse dal latino e dal greco e fu un convinto sostenitore del vegetarianesimo e di uno stile di vita appartato. Nel 1970 fondò con la moglie Erica Tedeschi un teatro di marionette da “appartamento”: il Teatro dei Sensibili, inizialmente ospitato nell’abitazione della coppia ad Albano Laziale (Roma) e poi diventato itinerante. Il suo ultimo libro è la raccolta di poesie Messia, pubblicata da Adelphi l’anno scorso. | È morto il poeta e scrittore Guido Ceronetti. |
L’azienda di trasporti statunitense Lyft ha chiuso la sua prima giornata in borsa nell’indice NASDAQ guadagnando l’8,7 per cento, pari a un valore unitario per azione di 78,29 dollari. Secondo analisti e osservatori, il debutto in borsa dell’azienda è stato deludente rispetto alle grandi aspettative che si erano accumulate intorno a una società così grande e dalle notevoli potenzialità. Nelle prime ore di contrattazione, il titolo di Lyft ha comunque raggiunto picchi notevoli, fino al guadagno massimo del 23 per cento. Lyft aveva collocato 32,5 milioni di azioni prima dell’inizio delle contrattazioni. La società ha ora un valore di mercato intorno ai 22,2 miliardi di dollari. Il debutto in borsa era atteso da tempo ed è avvenuto anticipando Uber, azienda concorrente di Lyft che offre servizi simili per prenotare automobili con autista. Dai documenti presentati sappiamo che nel 2018 Lyft ha prodotto 2,2 miliardi di dollari di ricavi e ha gestito più di un miliardo di corse. Lyft non è però ancora in attivo e lo scorso anno aveva avuto perdite per 911,3 milioni di dollari. Investitori e analisti guardano con interesse alle IPO di queste aziende (in gergo “unicorni”), che hanno atteso a lungo prima di avviare le pratiche per quotarsi in borsa e che potrebbero valere svariate decine di miliardi di dollari una volta quotate. | Nel suo primo giorno in borsa, Lyft ha guadagnato l’8,7 per cento, meno di quanto previsto dagli analisti. |
Beppe Severgnini sul Corriere della Sera di oggi ragiona sul voto dei senatori del Movimento 5 Stelle su Pietro Grasso, sul rimprovero di Grillo e sulla reazione di alcuni commentatori del suo blog. Beppe Grillo ha buttato la rete nel malcontento italiano, e la pesca elettorale è stata abbondante. Perché il malcontento è grande e giustificato; perché il pescatore è stato abile a manovrare la barca. Ha saputo mescolare rivendicazioni e rimostranze, solidarietà e sarcasmo, tempismo e tecnologia. Non è il primo a esercitarsi in questo tipo di attività, nella politica italiana ed europea. Ma nessuno aveva ottenuto risultati così clamorosi. Perché nella rete di Grillo non c’è pesce: c’è una balena. Come definire, altrimenti, quasi nove milioni di elettori che hanno investito nel Movimento 5 Stelle molte speranze, lo hanno incaricato di rappresentare le proprie delusioni e ora s’aspettano che trovi soluzioni? Come classificare un numero di parlamentari capace di rendere difficilissima una maggioranza di governo? | La balena di Grillo. Il Movimento 5 Stelle non sarà così facile da "governare", scrive Beppe Severgnini, specie se Grillo vuole farlo in questo modo. |
Nel 2005, a Bruxelles, una grande assemblea di sex workers scrisse collettivamente un manifesto per esaminare le ingiustizie presenti nelle loro vite, metterle a confronto, «contestarle» e proporre i cambiamenti necessari per creare una società nella quale i loro diritti e il loro lavoro venissero riconosciuti. C’erano donne, persone trans, qualche uomo, provenivano da 26 paesi e scambiavano servizi sessuali in contesti e in condizioni molto diverse tra loro. «Il sex work è per definizione sesso consensuale. Il sesso non consensuale non è sex work; è violenza sessuale o schiavitù» diceva il manifesto. Nel dibattito pubblico, in tutto il mondo, questa distinzione prevale invece poco: si tende a considerare la questione come un fenomeno monolitico e la posizione più diffusa, anche all’interno di parte del movimento femminista, è che “tutte le prostitute sono delle vittime”. O di uno sfruttamento vero e proprio da parte di altri, o di un’oppressione interiorizzata. | Il sex work dovrebbe essere considerato un lavoro? studiose e attiviste sostengono che l'approccio al lavoro sessuale andrebbe cambiato per eliminare lo stigma e migliorarne le condizioni. |
Ora, visto che abbiamo parlato di black music (qui c'è dell'ironia), vorrei segnalare che oggi Fausto Leali compie 75 anni: e sapete che c'è?, A chi era bella. Assai più dell'originale (quella di Elvis già meglio). Certo, vale come eccezione piuttosto speciale a quel discorso sulle vocali smodate. Comunque, è una canzone che si regge tutta sulla melodia vocale e sulle sue invenzioni: se la ascolti strumentale non rimane niente (come dimostra anche il fastidioso arrangiamento di De Gregori, che non basta a rovinare lui che la canta). Matt Berninger dei National (dei The National? Antica questione) ha fatto una canzone senza la band ma insieme a Phoebe Bridgers per la colonna sonora di Between two ferns, il film. Bella canzone pure questa. Lei quest'anno aveva fatto un disco con Conor Oberst, che fece grandi cose a inizio millennio col nome di Bright Eyes. Morrissey, come sanno i suoi fans, ha piuttosto sbroccato da un pezzo: alcuni di noi quindi si limitano ad ascoltare le sue canzoni e a non voler sapere, altri le ascoltano e vogliono pure sapere, e amen. Per questi ultimi, c'è un'escalation della sua guerra con il Guardian. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Nina Simone. Se avevate visto il documentario bello e molto triste su Nina Simone che è su Netflix, sapete come andò. |
Il monologo di Roberto Saviano a Vieni via con me sulla ‘ndrangheta, i suoi affari al nord dell’Italia e i suoi rapporti con la Lega continua ad avere strascichi polemici, anche dopo le polemiche dichiarazioni diffuse ieri dal ministro degli interni Roberto Maroni. Il ministro aveva accusato Saviano di dire “parole infamanti” e aveva chiesto ai conduttori del programma e a Raitre di avere dello spazio durante la prossima puntata per replicare alle accuse, girando “la questione” al presidente della Repubblica e ai presidenti di Camera e Senato “se la Rai deciderà di negarmi il diritto di replica a Saviano”. Oggi Saviano risponde con un’intervista a Repubblica, definendo quello di Maroni “un attacco del tutto immotivato” e dicendo che lui non ha “fatto altro che raccontare l’inchiesta condotta dalla Boccassini e da Pignatone” ma ha “riconosciuto il contrasto culturale di Maroni e della Lega, in particolare quella degli esordi, verso la criminalità organizzata”, dando atto “al ministro di un’operatività vera nei confronti della camorra”. Saviano aveva detto che “al nord la ‘ndrangheta interloquisce con la Lega”, aggiungendo poi altri racconti e particolari. Di seguito, il passo esatto del monologo. | Cosa ha detto Saviano sulla Lega. Le parole sulla 'ndrangheta e i suoi rapporti con la Lega che anche oggi sono causa di polemiche. |
Dario Franceschini, il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ha presentato mercoledì 13 gennaio a Roma i dati relativi all’affluenza e agli incassi dei musei e dei siti archeologici italiani nel 2015. I visitatori totali sono stati circa 43 milioni, e gli incassi totali circa 155 milioni di euro: è il risultato migliore di sempre, con un aumento del 6 per cento nel numero dei visitatori e del 14 per cento negli incassi. Gli ingressi gratuiti sono aumentati invece del 4 per cento. Franceschini ha definito il 2015 «l’anno d’oro dei musei italiani», spiegando che i risultati italiani sono in controtendenza rispetto ai dati del resto dell’Europa: «In Italia, grazie anche alle nuove politiche di valorizzazione, prime fra tutte le domeniche gratuite, gli italiani sono tornati a vivere i propri musei». I 15 musei e siti archeologici italiani più visitati nel 2015 (all’interno delle foto, il numero di visitatori e una breve descrizione) | I musei e i siti archeologici più visitati in Italia. Il 2015 è stato l'anno migliore di sempre ha detto il ministro Franceschini, grazie anche alle aperture domenicali gratuite. |
Secondo diversi giornali, Roberto De Luca, assessore al Bilancio del Partito Democratico al comune di Salerno e figlio del presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Napoli in relazione a un’inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti e sul controllo illecito degli appalti pubblici in questo stesso settore. L’ipotesi di reato per De Luca è corruzione. Nella stessa inchiesta (che è coordinata dal procuratore capo Giovanni Melillo e dal procuratore aggiunto antimafia Giuseppe Borrelli e che è molto complicata e con diversi filoni di indagine) è indagato per corruzione anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Luciano Passariello, candidato alla Camera alle elezioni del prossimo 4 marzo. Infine, risultano coinvolti degli imprenditori, un commercialista e alcuni dipendenti della società regionale Sma, che in Campania si occupa di bonifiche ambientali. In totale si tratterebbe di una decina di persone. Giovedì 15 febbraio sono state ordinate a Napoli e in provincia delle perquisizioni e dei sequestri negli uffici della regione, in altri uffici pubblici e in uffici privati. Le persone che risultano coinvolte nell’operazione sono il consigliere regionale Luciano Passariello, Agostino Chiatto, uomo vicino a Passariello e dipendente di Sma Campania, il consigliere delegato di Sma Lorenzo Di Domenico, gli imprenditori Nunzio Perrella, Rosario Esposito, Antonio Infantino e il commercialista Carmine Damiano. Nel decreto della procura, si ipotizza «un accordo corruttivo consumato in relazione ad appalti Sma»: Lorenzo Di Domenico, Passariello e Chiatto, con Damiano come intermediario, avrebbero lavorato «per disporre l’affidamento di un appalto di smaltimento fanghi provenienti da cinque diversi depositi di stoccaggio Sma a società riconducibili alla cordata Perrella-Esposito-Infantino». In cambio dell’affidamento sarebbero state pagate «somme di denaro calcolate in percentuale sui guadagni dell’affidamento». | Cosa sappiamo dell’inchiesta sui rifiuti a Napoli. Ieri ci sono state perquisizioni e sequestri per anticipare la pubblicazione di un'indagine giornalistica che avrebbe compromesso le indagini. |
Parma sarà la città capitale italiana della cultura del 2020. Lo ha annunciato il ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini: la città italiana della cultura viene scelta da una commissione di sette esperti nominata dal ministero e riceverà un milione di euro per realizzare il progetto presentato. Le altre nove città candidate erano: Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso. L’attuale capitale italiana della cultura è Palermo. La città scelta ha la possibilità per un anno di mostrare la sua vita e il suo sviluppo culturale: l’obiettivo è dunque «valorizzare i beni culturali e paesaggistici» di quel luogo e «migliorare i servizi rivolti ai turisti». | Parma sarà la città capitale italiana della cultura del 2020. |
Questa mattina, un uomo è stato arrestato perché ritenuto coinvolto nell’omicidio di Emanuele Scieri, paracadutista della Brigata Folgore, scomparso il 13 agosto 1999 nella caserma Gamerra di Pisa e trovato morto tre giorni dopo ai piedi di una torre usata per asciugare i paracadute. Altre due persone sono indagate per concorso in omicidio. Scieri morì in quello che molti ritengono fosse un atto di nonnismo andato storto, ma fino ad oggi non erano stati trovati responsabili per l’omicidio e la famiglia Scieri aveva accusato l’ambiente della Folgore di “omertà”. L’uomo arrestato oggi e messo ai domiciliari ha negato di essere coinvolto nell’episodio. L’indagine della procura di Pisa, dove ha sede la caserma Gamerra, era stata riaperta l’anno scorso, in seguito ai lavori di una commissione parlamentare d’inchiesta che aveva scoperto una serie di nuovi elementi. Scieri morì in seguito alla caduta da una torre utilizzata per asciugare i paracadute, facendo inizialmente pensare che potesse essersi trattato di un caso di suicidio. Una delle sue scarpe, però, fu ritrovata lontana dal corpo, mentre i medici scoprirono una ferita al piede e al polpaccio che, secondo l’analisi della commissione, non erano compatibili con una caduta o con un tentativo di suicidio. Scieri, ha concluso la commissione, fu aggredito prima di cadere dalla torre. Secondo i magistrati, non solo Scieri fu fatto cadere, ma fu lasciato a terra agonizzante. Se invece fossero stati chiamati i soccorsi, avrebbe potuto salvarsi. Per questo l’accusa contestata agli indagati è di concorso in omicidio volontario. | C’è un arresto per il “caso Scieri”. Un uomo è stato arrestato per la morte del paracadutista della Folgore ucciso 19 anni fa, in quello che molti ritengono essere stato un atto di nonnismo. |
Il presidente del Consiglio Enrico Letta ha visto domenica sera al Quirinale il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Dopo l’incontro un comunicato ha annunciato che Letta riferirà in parlamento sulal crisi di governo. Poco più tardi, ospite al programma televisivo Che tempo che fa su Rai3, Letta ha spiegato che andrà in parlamento mercoledì. Sabato sera Silvio Berlusconi ha annunciato il ritiro dal governo dei quattro ministri del PdL. Dopo aver annunciato le loro dimissioni, i ministri hanno espresso un certo dissenso, in un modo mai visto per il PdL. Tre di loro, Gaetano Quaglieriello, Beatrice Lorenzin e Maurizio Lupi hanno tutti annunciato la loro preoccupazione per la piega che sta prendendo la nuova Forza Italia e hanno dichiarato che se il nuovo partito sarà pieno di «estremisti» loro non ne faranno parte. Alfano si è in qualche modo associato alle loro parole, dichiarando che se Forza Italia diventerà un partito estremista, allora lui diventerà «diversamente berlusconiano». Il quarto ministro, Nunzia di Girolamo, ha dichiarato di restare al fianco di Berlusconi, ma da «moderata». | Ultime dalla crisi di governo. Letta "illustrerà in parlamento" mercoledì, i berlusconiani registrano i dissensi interni più grandi della loro storia. |
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