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A partire dal 2010, il governo conservatore del Regno Unito guidato da David Cameron diede inizio alla più radicale riforma della spesa pubblica e dello stato sociale nella storia moderna del paese. Le misure prevedevano estesi tagli al welfare, una forma di austerità decisa in risposta alla crisi economica mondiale, con l’obiettivo di ridurre il deficit, che aveva raggiunto il 10 per cento del PIL, e il debito pubblico, che era arrivato a 1.000 miliardi di sterline, il doppio rispetto a tre anni prima. In otto anni, quello che il governo conservatore ritenne essere il modo migliore per rimettere in sesto i disastrati conti del paese ha peggiorato tangibilmente la vita di milioni di persone che vivono in Regno Unito. Il New York Times ha raccontato come, in un lungo articolo che propone una tesi: il Regno Unito è diventato una specie di Stati Uniti. Il riferimento è allo stato sociale statunitense, estremamente sottile e inaccessibile per larghe fasce della popolazione. Sanità, istruzione e previdenza sociale si basano in parte sull’iniziativa privata – in certi casi, come la sanità, in modo prevalente – mentre le tasse sono sensibilmente più basse che in Europa. È un modello molto diverso da quello europeo, dove il welfare è tradizionalmente a carico dello stato, ed è per questo quasi ovunque più equo e inclusivo (ma costa molto di più). | Come l’austerità ha cambiato il Regno Unito. Secondo i conservatori, gli estesi tagli al welfare erano l'unico modo per far fronte alla crisi economica: otto anni dopo, le conseguenze sono dappertutto. |
Matteo Bordone - pur dicendo "brano musicale" - nel suo podcast di oggi sostiene il bello di "rimpastare" la musica: a partire da Eleanor Rigby. È morto Jimmy Cobb, batterista jazz con curriculum che provateci voi. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Mark Eitzel. E di parecchi altri, ma lui ci mette quel che le mancava di ulteriore rassegnata desolazione. |
Padania Classic è un “progetto di ricerca visiva” nato nel 2010 con l’obiettivo di raccontare la Padania, le sue architetture e i comportamenti umani delle persone che ci abitano. Il progetto è stato realizzato dal fotografo e artista Filippo Minelli: negli anni hanno collaborato con lui molti utenti, che hanno postato e condiviso tramite i social e il sito di Padania Classics le loro fotografie. Le immagini raccolte da Minelli documentano “in chiave tragica e ironica” il paesaggio contemporaneo di quell’area del Nord Italia che, scrive il sito, non è formalmente riconosciuta da nessuno ma negli anni si è comunque affermata come “un elemento incredibilmente presente nella routine dei suoi abitanti, riconoscibile sia nel paesaggio che nei comportamenti umani”. Grazie a un progetto di crowdfunding, il sito Padania Classics ha raccolto le sue fotografie e le sue analisi in un libro in vendita online: L’atlante dei classici padani. Il libro ha 720 pagine, circa mille immagini, illustrazioni, infografiche e testi in italiano e in inglese: è edito da Krisis Publishing, il concept e le fotografie sono di Filippo Minelli e i testi di Emanuele Galesi. L’atlante dei classici padani è diviso in 18 capitoli, 12 dei quali sono online in anteprima: dentro si trovano molte cose tipiche della Padania, relative alla sua urbanistica, all’inquinamento, al consumo del suolo, al “fenomeno Lega” e anche alla “simpatica proliferazione di palme nelle nebbiose province” dell’Italia del Nord. | Cos’è la Padania, in un libro. Il progetto Padania Classic ha raccolto nel libro "L'atlante dei classici padani" fotografie e testi su una regione che non esiste ma che tutti conoscono. |
In Nepal è in corso in questi giorni il festival di Madhav Narayan: per un mese intero sono previsti digiuni, preghiere, processioni e altri riti dedicati alla dea Swasthani, durante i quali le donne sposate pregano per i loro mariti e quelle non sposate per una vita prosperosa e per un matrimonio sereno. Le donne si immergono nel fiume Bagmati, considerato sacro, leggono testi religiosi sulla storia della dea Swasthani e del dio Shiva e partecipano a processioni. La festa inizia la notte di luna piena del mese di Poush, il nono mese del calendario nepalese iniziato quest’anno il 12 gennaio, e le celebrazioni proseguono fino alla successiva notte di luna piena. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Foto dal festival delle donne, in Nepal. Fatto di abluzioni, processioni, letture di testi sacri e preghiere, soprattutto per un matrimonio prospero e sereno. |
L’8 novembre del 1895, 120 anni fa, il fisico tedesco Wilhelm Röntgen scoprì per caso l’esistenza dei raggi-X, novità che nel giro di pochi mesi avrebbe rivoluzionato la medicina: l’anno successivo nel Regno Unito era già in funzione il primo dipartimento di radiologia all’interno di un ospedale e nel giro di poco tempo i raggi-X cominciarono ad essere usati in tutto il mondo per ottenere immagini delle fratture di ossa e di ferite d’arma da fuoco. Nel 1901 la scoperta fece vincere a Röntgen il premio Nobel. Röntgen morì in povertà nel 1923 e nel suo testamento espresse il desiderio che tutta la sua corrispondenza scientifica venisse bruciata. Per questo motivo oggi non si ha un suo racconto dettagliato di cosa avvenne l’8 novembre del 1895. Secondo la storia più diffusa, quel giorno Röntgen stava facendo degli esperimenti con un tubo fluorescente, una capsula di vetro sottovuoto attraverso cui veniva fatta passare una corrente elettrica (una sorta di antenato della lampada al neon). Dopo aver iniziato il suo esperimento, Röntgen si rese conto che qualcosa di strano stava accadendo. Mentre si preparava a passare alla fase successiva, distolse lo sguardo dall’apparecchio e con la coda dell’occhio notò che uno schermo cosparso di una sostanza fluorescente, che aveva sistemato a poca distanza dal tubo, stava brillando fiocamente. La luce era visibile solo con la coda dell’occhio, dove è situata una parte particolarmente sensibile della retina. Guardando fisso lo schermo, invece, Röntgen non riusciva a vedere nulla. | La scoperta dei raggi-X, 120 anni fa. Avvenne per caso, durante un espertimento del fisico tedesco Wilhelm Röntgen, e da allora ha rivoluzionato la scienza medica. |
Nel terzo trimestre di quest’anno, da luglio a settembre, il Prodotto Interno Lordo (PIL) della Cina è cresciuto del 7,3 per cento rispetto allo stesso periodo di un anno fa: questa cifra, che sarebbe considerata un sogno dalla totalità dei governi occidentali, sta creando invece qualche preoccupazione al governo cinese. È il tasso di crescita più basso per la Cina dalla crisi globale finanziaria del 2009 ed è in calo rispetto al risultato del secondo trimestre (7,5 per cento). Questo tasso di crescita relativamente basso – negli ultimi anni era stato più basso soltanto all’inizio del 2009, con una crescita in percentuale del 6,6 per cento – è causato dalle condizioni traballanti del mercato immobiliare, che sta trascinando giù anche l’industria manifatturiera e gli investimenti. Le aspettative degli analisti economici comunque erano ancora più basse: credevano che l’economia cinese sarebbe cresciuta del 7,2 per cento, a causa delle preoccupazioni che hanno provocato problemi alle borse internazionali nelle ultime settimane. | La Cina frena. La crescita economica cinese – pur restando stellare, vista da qui – non era mai stata così bassa dalla crisi globale del 2009. |
Nel 2016 sui social network girò molto un video pubblicitario di un motore di ricerca viaggi danese, Momondo, in cui alcune persone scoprivano di avere antenati di parti diverse del mondo dopo aver fatto un test del DNA, uno di quelli in cui si sputa in una provetta. Il video, che era legato a un concorso, è stato visto più di 18 milioni di volte. Trasmette l’idea che il nostro DNA, conservando traccia di quello dei parenti più lontani nel tempo, possa dimostrarci che siamo tutti “cittadini del mondo”, come si dice, e cugini, per quanto alla lontana, di tante persone di nazionalità diverse. Il problema è che le analisi del DNA in cui si sputa in una provetta non possono davvero dirci «i gruppi etnici e le regioni geografiche» da cui proviene la nostra famiglia, come sostengono invece le aziende che li vendono. | Ci si può fidare dei test per l’analisi del DNA che si comprano su internet? sono quelli che sostengono di poter dare informazioni sui propri antenati analizzando un po' di saliva: la risposta breve è no. |
Laterza ha pubblicato il libro Mali minori di Simone Lenzi, scrittore e autore del romanzo La generazione, da cui era stato tratto il film di Paolo Virzi Tutti i santi giorni, e di Sul lungomai di Livorno, nonché cantante della band dei Virginiana Miller. Il libro è una raccolta di racconti che prendono spunto da episodi reali dell’infanzia dell’autore e di altre persone nei quali il protagonista è vittima di piccole ingiustizie, desideri non esauditi, promesse non mantenute che – spiega Lenzi nell’introduzione – “per quanto non abbiano esiti tragici, basterebbero da sole a giustificare in coloro che ne furono vittime l’aver maturato, in età adulta, se non una visione pessimistica della vita, almeno un certo disincanto per le cose del mondo”. Sono appunto i mali minori che danno il titolo al libro. In questo racconto, intitolato “Il crollo del Pantheon”, una rivelazione con la quale tutti abbiamo dovuto fare i conti prima o poi. *** | Il crollo del Pantheon. L'elenco di Mali minori che segnano le infanzie, nel nuovo libro di Simone Lenzi. |
Prada ha presentato giovedì a Shanghai la sua collezione Uomo per la primavera/estate 2019, in anticipo sul calendario delle sfilate della moda maschile, che in Italia inizierà con la fiera di Pitti, a Firenze, l’11 giugno, e proseguirà a Milano dal 14 al 17 giugno. Contrariamente al solito, la sfilata non si è tenuta nella torre della Fondazione Prada, a Milano, ma in Cina, ufficialmente per festeggiare i 40 anni del gemellaggio delle due città. In realtà è la risposta all’interesse della moda italiana per il mercato cinese, dominato dai più giovani e sempre più in cerca di prodotti di lusso, ed è un tentativo di Prada di rimediare a un anno, il 2018, un po’ deludente e di tenere il passo con aziende come Gucci, Chanel e Louis Vuitton, molto richieste nel Paese. Vogue scrive che è una strategia che si ritrova anche nella realtà: passeggiando per Shanghai ci si imbatte in continuazione in manifesti pubblicitari e negozi di Prada. La sfilata, come sempre per Prada, è stata interessante anche per l’allestimento, curato dallo studio OMA di Rem Koolhaas nel Minsheng Wharf, un ex magazzino di grano e cereali con una capacità di 80 mila tonnellate (è uno dei più grandi dell’Asia): la passerella labirintica si snodava tra sedute circolari in una composizione di luci a neon. La collezione si chiama Optimist Rhythm e, come le ultime disegnate dalla direttrice creativa Miuccia Prada, cerca di rispondere con ottimismo e giocosità all’oscurità dei tempi in cui viviamo. Il tono si riflette negli abiti essenziali e classici dell’abbigliamento maschile, come giacche, camicie, tweed e pantaloni color cachi, che vengono però reinterpretati nei tagli e nelle proporzioni, sottolineando la stranezza di un accostamento o ridisegnando in modo non convenzionale le forme del corpo. Non c’erano più stampe di rose e mostri ma di oggetti tecnologici del passato, come musicassette e VHS, e non era assente uno dei temi centrali della moda di oggi, il gender fluid, ovvero il mescolamento tra capi ed estetica maschile e femminile: nelle forme, nei colori (come il rosa o l’azzurro pastello), nelle grosse collane portate sul petto nudo e nella prima sfilata da uomo di Nathan Westling, un modello transgender che da donna aveva sfilato spesso per Prada. | La nuova moda maschile di Prada. È stata presentata con una sfilata a Shanghai – e non a Milano – ed è molto più colorata, giocosa, e sperimentale di prima. |
Ci sono novità e aggiornamenti su Luca Traini, il 28enne neofascista responsabile dell’attentato di sabato 3 febbraio a Macerata, arrestato sulle gradinate del monumento ai caduti con una bandiera tricolore al collo e mentre faceva il saluto fascista dopo aver sparato decine di colpi per strada verso persone non bianche a caso. Traini è ora in stato di arresto con l’accusa di strage aggravata dal razzismo, e rischia fino a quindici anni di carcere. Che cosa è successo Luca Traini, scrive il Corriere della Sera, è stato ascoltato sabato notte per due ore – davanti al suo avvocato Giancarlo Giulianelli – dal comandante provinciale dei carabinieri di Macerata Michele Roberti e dal capo del reparto operativo Walter Fava. Ha raccontato la giornata di sabato e sia il Corriere che Repubblica e altri giornali riportano diversi virgolettati di questo racconto: | Le ultime su Luca Traini e sull’attentato a Macerata. Cosa ha detto il suo avvocato, cosa ha detto lui e come stanno i feriti: che forse sono più di sei. |
Poco prima delle sette di questa mattina è iniziato lo sgombero del palazzo di via La Pergola a Pisa occupato da alcuni mesi dagli studenti del movimento Occupy Pisa. La polizia ha rotto il lucchetto del portone d’ingresso e gli agenti sono entrati: i tre studenti che si trovavano all’interno sono stati denunciati per occupazione e il palazzo è stato posto sotto sequestro. Subito dopo lo sgombero, un centinaio di manifestanti si è radunato in Piazza Dante e intorno a una filiale della Cassa di Risparmio di Pisa gridando: «Noi non pagheremo il debito alle banche». Da qui, il corteo si è spostato in Piazza Garibaldi dove un gruppo di carabinieri in tenuta antisommossa ha impedito ad alcuni studenti di entrare nella banca Unicredit: ci sono stati degli scontri e tre ragazzi hanno riportato delle lievi ferite. | Lo sgombero di “Occupy Pisa”. Il video degli studenti che si sono scontrati con i carabinieri fuori da una banca e che ora hanno messo le loro tende in piazza. |
Mercoledì 24 maggio, il ministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda ha tenuto un discorso molto applaudito davanti all’assemblea di Confindustria che i giornali di oggi hanno descritto come una prova generale per la formazione di un nuovo movimento politico. Calenda non è stato esplicito sulle sue intenzioni, ma il suo discorso ha toccato molti più punti di quelli che ci si aspetterebbe dal discorso di un ministro dello Sviluppo economico: ha parlato della durata dell’attuale governo, dicendo che spera che arrivi fino al termine della legislatura, ha criticato il sistema elettorale proporzionale, dicendo di preferire un maggioritario, ma soprattutto, ha fatto molte critiche a Matteo Renzi e a suoi tre anni trascorsi al governo, pur senza mai nominarlo esplicitamente (qui trovate il testo del suo discorso). Il direttore del Foglio, Claudio Cerasa, ha scritto oggi: «Può piacere o no, ma al governo c’è un leader in marcia che ha trovato un suo pubblico». È da tempo che il nome di Calenda circola sui giornali come possibile leader di un’area moderata e liberale, se non addirittura come nuova figura di primo piano di Forza Italia, una possibilità, quest’ultima, evocata soprattutto dopo che Calenda ha fatto alcune dichiarazioni molto esplicite a favore di Mediaset, durante la scalata da parte della società francese Vivendi. Calenda, però, non si è mai esposto sulle sue intenzioni future e ha quasi sempre mantenuto un profilo piuttosto basso. Come ministro è stato molto apprezzato, soprattutto per le sue iniziative, come il piano di incentivi Industria 4.0. Oggi tutti i principali quotidiani hanno dedicato molto spazio al suo discorso. Alcuni hanno scritto che Calenda vuole autocandidarsi a capo di un eventuale governo tecnico che potrebbe emergere se le prossime elezioni non dovessero produrre una chiara maggioranza parlamentare. | Perché si parla tanto di Calenda. Da dove è uscito il ministro su cui qualcuno comincia a investire per progetti più grandi (lui per primo, forse). |
Un gruppo di ricercatori presso l’Università di KwaZulu-Natal, in Sudafrica, ha realizzato la più dettagliata ricostruzione pubblicata finora sulla diffusione del coronavirus in una struttura ospedaliera. Con un’indagine meticolosa e accurata, lo studio mostra come un singolo individuo infetto possa avviare una catena del contagio che interessi decine di persone, in ambienti dove vivono e lavorano individui a stretto e continuo contatto. L’analisi è stata condotta presso il St Augustine’s Hospital di Durban, città portuale la cui area metropolitana conta circa 3 milioni di abitanti. Il 9 marzo una persona da poco tornata dall’Europa – dove l’epidemia da coronavirus era già in corso – si era presentata presso il pronto soccorso della struttura ospedaliera. Aveva sintomi riconducibili alla COVID-19: era rimasta per poco nell’ospedale, ma un tempo sufficiente per trasmettere il coronavirus a un’altra persona, che era stata trasportata al pronto soccorso per un ictus. | Come il coronavirus invade un ospedale. Un'accurata ricerca condotta in Sudafrica mostra come il contagio possa diffondersi facilmente tra i reparti e il personale sanitario, causando decine di nuove infezioni in pochi giorni. |
Dopo la vittoria del No al referendum costituzionale e dopo due giorni di ipotesi, commenti, richieste, oggi accadranno due cose che chiariranno un po’ la situazione: si è cominciato votando la legge di bilancio (ed è dopo la sua approvazione che il presidente del Consiglio dovrebbe dimettersi, come chiesto dal presidente della Repubblica) e ci sarà la direzione nazionale del Partito Democratico, nella quale si discuterà la linea da tenere anche in vista del prossimo congresso. Si saprà soprattutto che cosa farà Matteo Renzi e se manterrà la carica di segretario. La direzione del PD Alle 17.30 è stata convocata invece la direzione nazionale del PD, durante la quale Matteo Renzi, che non parla pubblicamente da domenica sera, dovrebbe annunciare le sue intenzioni. All’interno del PD la maggioranza ha sostenuto Renzi e la riforma costituzionale, ma una parte, di minoranza, si è invece opposta e ha votato No. | Cosa succede oggi? nel pomeriggio ci sarà la direzione nazionale del PD in cui probabilmente si capiranno le intenzioni di Renzi, mentre il Senato ha approvato la legge di bilancio. |
Sabato sera, durante la presentazione della legge di stabilità, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha annunciato che nei prossimi mesi sarà abolita Equitalia, la società che tra le altre cose ha in concessione la riscossione delle imposte. Le sue funzioni saranno attribuite all’Agenzia delle entrate, l’organo che già oggi controlla Equitalia. Si tratta di una misura che Renzi aveva già annunciato quest’estate, ma sabato, il presidente del Consiglio ha confermato la sua intenzione di approvare un decreto per abolire Equitalia entro la fine dell’anno e ha aggiunto che questa misura porterà nel 2017 4 miliardi di nuove entrate allo stato, probabilmente grazie a una specie di condono. Che cos’è Equitalia? Equitalia è una società per azioni posseduta al 100 per cento da società pubbliche (il 51 per cento è di proprietà dell’Agenzia delle entrate, il 49 per cento dell’INPS) il cui scopo è occuparsi della riscossione delle imposte. La sua storia è iniziata nel 2006, quando il governo Prodi decise di cambiare il sistema di riscossione, fino ad allora gestito in maniera piuttosto inefficiente da circa 40 società private, in gran parte banche. Tra il 2007 e il 2008, Equitalia è diventata il principale riscossore delle tasse a livello nazionale, a cui si affidano anche numerosi comuni e altre istituzioni. In totale, Equitalia ha ricevuto fino al 2015 circa mille miliardi di euro da riscuotere, di cui quasi ottocento dall’Agenzia delle entrate, altri 150 dall’INPS e il resto da comuni e altre istituzioni. | Cosa vuol fare il governo con Equitalia. Vuole abolirla e contemporaneamente fare una specie di condono per chi deve pagare sanzioni e interessi. |
Qualche giorno fa la sezione di cucina del New York Times ha consigliato tra le sue ricette la Smoky Tomato Carbonara, una carbonara fatta – anziché con uova, guanciale, pecorino romano e pepe nero – con uova, parmigiano, bacon – «perché si trova più facilmente e dà una nota di affumicato» – pomodori ciliegini e concentrato di pomodoro. Il concentrato va aggiunto dopo aver fatto saltare il bacon e poi, quando tutto è ben amalgamato, si uniscono anche i pomodorini. «Il pomodoro non si mette nella carbonara ma conferisce un sapore più vivace al piatto». L’unico ingrediente fedele all’originale sono le uova. Ma in realtà le origini della carbonara sono oscure e potrebbero esserci di mezzo proprio gli americani, come suggerisce la combinazione di uova e bacon. Il Gambero Rosso ricorda infatti che fino al Settecento l’uovo veniva usato solo per addensare la pasta in brodo, le polpette e i timballi di pasta e che la prima ricetta in cui compare sono i Maccheroni con cacio e uova, descritta dal cuoco napoletano Francesco Palma nell’Ottocento: prevedeva formaggio, uova e sugna. Il guanciale veniva invece usato per la gricia, come racconta Ada Boni ne Il piccolo talismano della felicità del 1949. La prima ricetta della carbonara fu stampata negli Stati Uniti nel 1952 in una guida dei ristoranti di Chicago, mentre in Italia arrivò due anni dopo sulla rivista La cucina italiana: prevedeva spaghetti, uovo, pancetta, gruviera e aglio. | La pasta che mangiano gli americani. Dalle Fettuccine Alfredo agli spaghetti con le polpette sono ricette quasi sempre sconosciute in Italia, ma con grandi storie. |
Nelle ultime settimane, su alcuni quotidiani nazionali e in moltissimi programmi televisivi, si è parlato del caso di una bambina iscritta a una scuola primaria di Modena, che sarebbe stata discriminata ed emarginata dai compagni perché era l’unica italiana e l’unica di religione cattolica nella sua classe. È una storia su cui si sono dette alcune inesattezze: non è vero che la bambina è stata emarginata perché cattolica, visto che la maggior parte delle famiglie che mandano i figli nella scuola sono cattoliche; non è vero che la bambina ha subito degli episodi di bullismo, e non è vero che la scuola si trova in un “quartiere-ghetto”, visto che si trova in centro città. Ma soprattutto praticamente tutti i suoi compagni italiani sono nati in Italia e quattro di loro, pur avendo un cognome straniero, sono cittadini italiani. È vero però che nella scuola, come in molte altre con un’alta percentuale di bambini stranieri, ci sono state delle situazioni complicate e difficili per alcune famiglie, anche se non per le ragioni che si sono sentite in queste settimane. Abbiamo cercato di fare ordine su ciò che è successo e spiegare il contesto della scuola che la bambina frequentava, simile a quello di molte altre scuole italiane. | La storia della bambina di Modena che era “l’unica italiana” nella sua classe. È un po' diversa da come è stata raccontata sui giornali e in televisione, ma dice qualcosa di un problema vero delle scuole italiane. |
Nove dei dieci canali per bambini più seguiti su YouTube appartengono a persone e società su cui non esiste alcuna informazione pubblica, secondo un’inchiesta del Wall Street Journal. Questi canali raccolgono decine di milioni di iscritti e hanno nei loro cataloghi video che sono stati visti miliardi di volte, consentendo ai loro proprietari di ricavare centinaia di milioni di dollari grazie alla pubblicità. YouTube naturalmente ha dei riferimenti per girare il denaro guadagnato dai canali, ma non fornisce nessuna informazione agli utenti e non richiede agli stessi creatori dei contenuti di rendersi identificabili. Il fatto che ciò avvenga per video diretti ai bambini non lascia molto tranquilli genitori e organizzazioni che si battono per una maggiore trasparenza online, soprattutto per quanto riguarda i contenuti gestiti da grandi aziende come Google, che detiene la proprietà di YouTube (anche perché ci sono da tempo molte cose che non vanno con i contenuti per bambini su YouTube). | Nessuno sa chi produce i video per bambini di maggior successo su YouTube. I loro video sono visti miliardi di volte ma c'è un serio problema di trasparenza su chi li gestisca, scrive il Wall Street Journal. |
L’attore statunitense Jussie Smollett è stato arrestato a Chicago con l’accusa di avere organizzato una finta aggressione omofoba e razzista nei propri confronti. A gennaio Smollett – che è afroamericano e gay – aveva raccontato di essere stato aggredito da due uomini bianchi fuori da un negozio di alimentari a Chicago: secondo la sua testimonianza, di cui negli Stati Uniti si parlò parecchio, i due uomini lo avevano picchiato e avevano usato insulti omofobi. Smollett aveva anche detto che i due gli avevano urlato degli slogan dei sostenitori del presidente Donald Trump. Negli ultimi tempi però sono circolati diversi dubbi sulla sua versione, e ieri Smollett è stato incriminato con l’accusa di avere raccontato cose false alla polizia. | Sembra che l’attore Jussie Smollett abbia organizzato una finta aggressione omofoba nei suoi confronti. Negli Stati Uniti se ne era parlato molto, ma ora gli investigatori credono che si sia inventato tutto. |
Martedì 7 ottobre Carlo Bonini, giornalista inviato di Repubblica, si è dimesso da consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti dopo la decisione (a voto unanime lo scorso 3 settembre) del Consiglio della Lombardia di reintegrare nell’Albo Renato Farina, radiato nel 2007 perché lavorava contemporaneamente come giornalista, ma anche come collaboratore retribuito dai servizi segreti italiani (SISMI) con il nome in codice “Betulla”. Bonini ha spiegato i motivi della sua decisione in una lettera: « La memoria di questo Paese è corta. Istantanea, direi. Quella dei suoi giornalisti, per lo più cangiante, variabile alle convenienze». E ancora: «Sette anni (dalla radiazione al reintegro di Farina, ndr) sono stati un tempo sufficiente a questo Ordine per trasformare la notte in giorno. La vergogna e il discredito in perdono e resurrezione». La lettera si può leggere per intero qui e parla a lungo di un altro giornalista di Repubblica: Giuseppe D’Avanzo, morto nel 2011. Per capire i vari riferimenti (e forse i motivi dell’indignazione di Bonini) va spiegata la storia di Renato Farina. | Qual è il problema con Renato Farina. L'ex deputato del PdL è stato reintegrato nell'Ordine dei Giornalisti dopo la radiazione per una vecchia storia che diversi suoi colleghi non vogliono dimenticare (e protestano). |
Il 4 novembre il Financial Times ha pubblicato un articolo dal titolo “Facebook si unisce a società che operano nei media per lanciare una nuova app d’informazione“. L’articolo è firmato da Matthew Garrahan e Tim Bradshaw, che lavorano da Dublino, in Irlanda, e da San Francisco, in California: due dei luoghi più importanti per Facebook. Garrahan e Bradshaw hanno scritto che la nuova app d’informazione si chiamerà Notify, sarà “stand-alone” – indipendente e autonoma da Facebook, come sono ora Whatsapp e Instagram – e sarà lanciata negli Stati Uniti nella prossima settimana. Facebook non ha confermato né smentito quanto scritto dal Financial Times, e anche se non c’è ancora nulla di ufficiale, la notizia sull’app di notizie è considerata affidabile ed è stata ripresa dai principali giornali e siti di tutto il mondo. Secondo le poche informazioni per ora disponibili, Notify dovrebbe essere un’app che aggrega per argomento o fonte notizie di vario genere. L’articolo del Financial Times elenca alcuni dei partner che metteranno le loro notizie a disposizione di Notify: Vogue, Washington Post, CBS, Mashable, Comedy Central e Billboard. È probabile che siano proprio fonti interne a uno o più di questi giornali che abbiano diffuso le informazioni su Notify. | Facebook farà un’app per le news. Non è ancora ufficiale ma lo dice il Financial Times, con qualche dettaglio in più: si chiamerà Notify. |
WhatsApp sta sperimentando una nuova funzione per condividere con i propri contatti aggiornamenti di stato, con fotografie e video, che scompaiono da soli a 24 ore di distanza dalla loro pubblicazione. Il sistema è molto simile alle Storie di Snapchat ed è solo uno dei tanti progetti cui sta lavorando Facebook – che ha la proprietà di WhatsApp – per fare diretta concorrenza a Snapchat e convincere gli utenti più giovani a non utilizzarla, restando il più possibile sulle sue applicazioni. Una funzione simile alle Storie è in fase di sviluppo anche all’interno di Messenger, l’altra popolare app di Facebook per scambiarsi messaggi, e il social network è al lavoro per introdurre qualcosa di analogo anche nella sua applicazione principale per gli smartphone dopo averla aggiunta a Instagram la scorsa estate. Dal successo che potranno ottenere queste nuove funzionalità potrebbe dipendere molto del futuro di Snapchat, in un momento critico per l’azienda che sta valutando di quotarsi in borsa entro la prima metà del 2017. Gli stati temporanei su WhatsApp La nuova opzione di WhatsApp per ora è disponibile solamente in una versione di prova dell’applicazione, come segnalato venerdì scorso dal sito BGR India, sia su Android sia su iOS. Nella schermata principale dell’applicazione è stata aggiunta un’icona che si chiama “Status” (“Stato”) tra quelle delle chat e dell’opzione per fare una telefonata direttamente all’interno dell’app. Su WhatsApp è possibile da sempre inserire una breve frase come indicazione di stato, che viene visualizzata quando si visita il profilo, ma la nuova opzione offre molte funzionalità in più ed è una sorta di nuovo canale all’interno dell’applicazione per personalizzare foto e video da condividere con gli altri. | Facebook contro Snapchat. Dopo Instagram, il social network sta aggiungendo opzioni per condividere foto e video che si cancellano da soli in tutte le sue applicazioni, copiando il suo più pericoloso concorrente. |
Dopo averlo sperimentato per quasi due anni con un numero limitato di società, Facebook ha da poco messo a disposizione di tutti il suo nuovo servizio Workplace per organizzare il lavoro in ambito aziendale, offrendo agli impiegati strumenti simili a quelli classici del social network più utilizzato al mondo. L’iniziativa era stata avviata tra la fine del 2014 e i primi mesi del 2015 con il nome “Facebook at Work”, che è stato poi cambiato in “Workplace” per differenziare meglio il prodotto dal resto dei servizi offerti da Facebook. Il nuovo sistema ha l’ambizione di diventare il social network di aziende di piccole e grandi dimensioni, sostituendo le soluzioni interne che già molte imprese adottano per mantenere i contatti tra i loro dipendenti. Il settore è in ampia espansione negli ultimi anni, tra startup che hanno portato innovazioni di vario tipo come Slack e società già affermate come Microsoft, che sta estendendo le funzionalità del suo Skype per renderlo più adatto a gestire le comunicazioni nelle imprese. Di recente anche Google ha rinnovato la sua offerta, concentrandosi però sulle applicazioni per preparare documenti e fogli di calcolo, da condividere con i colleghi. | “Workplace” è Facebook per le aziende. Come funziona il nuovo servizio di Facebook per creare social network aziendali, a pagamento. |
Nelle ultime ore sono state molto riprese le dichiarazioni di una funzionaria dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che nel corso di una conferenza stampa sull’andamento della pandemia da coronavirus aveva detto che le persone asintomatiche (cioè prive di sintomi) non sono “una grande causa” di nuove infezioni. Queste informazioni erano state riprese dai media senza fornire particolari dettagli per comprendere il contesto, e generando qualche confusione. Oggi pomeriggio la stessa funzionaria ha rivisto le proprie dichiarazioni parlando di un “fraintendimento”, aggiungendo confusione a confusione su un tema molto delicato e dibattuto. La contagiosità degli asintomatici è infatti discussa da mesi da numerosi ricercatori, alcuni dei quali avevano già sollevato dubbi circa la rilevanza delle persone prive di sintomi nella diffusione del contagio. | L’OMS ha fatto confusione sugli asintomatici. Una funzionaria dell'Organizzazione ieri aveva definito "molto raro" il contagio da parte di chi non ha sintomi, ma oggi è tornata sulla questione parlando di un "fraintendimento". |
Lo studio di grafici e creativi Flight Design Co., di San Francisco, ha reinterpretato in forma grafica cento canzoni, ci sono brani in qualche modo storici di Bob Dylan, Johnny Cash, Led Zeppelin e altri più recenti, come quelli Bon Iver. Il progetto si chiama Lyrical Natural Sciences: le tavole originali sono state esposte il 4 novembre 2016 a San Francisco, ma una loro versione digitale circola da più di un anno su Instagram, dove l’account di Katrina McHugh — Art Director e fondatrice di Flight Design Co. — ha pubblicato ogni giorno per cento giorni una canzone trasformata in infografica con l’hashtag #100daysoflyricalnaturalsciences. La scelta dei testi delle canzoni, ha scritto McHugh, è stata casuale, dettata semplicemente da ciò che stava ascoltando ciascun giorno. Per ogni infografica, scrive, non ha impiegato più di quarantacinque minuti. Ogni tavola unisce parte del testo della canzone a segni grafici e disegni più realistici come piante e pianeti, in colori tenui: si possono acquistare tutte qui. | 25 infografiche di canzoni da indovinare. Realizzate da uno studio grafico a partire da qualche verso del testo trasformato in un dato. |
Verrà inaugurato il 3 maggio il Festival di Fotografia Europea a Reggio Emilia. Il festival è arrivato all’ottava edizione, comprende mostre, conferenze, workshop e proiezioni, e quest’anno il tema è il cambiamento. Il titolo infatti è “Cambiare. Fotografia e responsabilità”, e prova a dare alla fotografia un ruolo fondamentale come fosse elemento promotore e narratore di piccole rivoluzioni. Il cambiamento viene raccontato attraverso 4 grandi temi: straniamento, fiducia, sorpresa e visione, argomenti contemporanei – molto vicini a temi legati alla fotografia in generale – costruiti come fossero contenitori per riorganizzare le idee e le storie. Al festival parteciperanno molti interessanti autori contemporanei, tra cui Rinko Kawauchi, David Stewart, Anders Petersen, Cristina De Middel, Viktoria Sorochinski, e autori importanti per la storia della fotografia, da Weegee fino a Carla Cerati. Quest’anno, in una nuova sezione dedicata al fotogiornalismo e chiamata Host, l’agenzia fotografica VII presenterà il proprio lavoro. E ci saranno anche diverse mostre collettive. Il festival si inaugura tra il 3 e il 5 maggio e le mostre durano fino al 16 giugno. Le informazioni sui workshop, sulle conferenze e sul programma si trovano sul sito. Fotografia Europea è anche su Twitter. | Il Festival di Fotografia Europea. 20 foto dall'ottava edizione del festival che apre il 3 maggio a Reggio Emilia (almeno una la riconoscete di sicuro). |
In base agli esami della Food and Drug Administration degli Stati Uniti (FDA), l’ente governativo che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, la bevanda energetica 5-hour Energy della società Living Essentials potrebbe essere la causa di tredici decessi nel corso degli ultimi quattro anni. Come spiega il New York Times, è la seconda volta nel giro di pochi mesi che i cosiddetti energy drink vengono associati a casi di morte negli Stati Uniti: a settembre la FDA aveva seguito il caso di cinque persone morte in modo sospetto dopo aver bevuto la bevanda Monster Energy della società Monster Beverage’s Corp. Tutto era partito dalla denuncia dei genitori di una quattordicenne del Maryland, morta in seguito a complicazioni cardiache dopo aver bevuto due lattine della bibita energetica. | Le bevande energetiche fanno male? per la seconda volta nel giro di pochi mesi, negli Stati Uniti gli energy drink sono stati associati a casi di morte, racconta il New York Times. |
In occasione della prima puntata di X Factor, la settimana scorsa, abbiamo fatto un pezzo mettendo in fila tutte le canzoni originali delle cover cantate dai concorrenti del programma. Il risultato ci è piaciuto, è stato un notevole successo e l’abbiamo fatto diventare un appuntamento fisso. Quindi eccoci qua. Oltre all’ottimo assortimento della giuria (prima Morgan e ora Elio su tutti, chiaro), il salto di qualità di X Factor rispetto ai programmi avversari è dovuto in buona parte alla qualità delle canzoni scelte per essere cantante dai partecipanti. Si va da grandi pezzi italiani più o meno dimenticati a hit internazionali di qualche anno fa che, anche se non lo sapevamo, avevamo tanta voglia di riascoltare. L’idea è quella di andare a ripescare i pezzi originali, che in molti ascoltano per la prima volta, rendendosi spesso conto di quanto siano belli e irraggiungibili. La qualità del lotto di questa seconda puntata è pure più alta di quella della settimana scorsa, pare a noi. | X Factor, le canzoni vere. Seconda raccolta di originali: le cover cantate ieri (con tanto di Ribelli). |
Si è conclusa ieri 27 febbraio, con la sfilata di Giorgio Armani, la settimana della moda di Milano: era iniziata cinque giorni prima e nel mezzo hanno sfilato in passerella tantissimi e importanti marchi italiani che hanno presentato le collezioni autunno-inverno 2017-2018, con le loro stravaganze, i vestiti eccentrici e quelli che sembrano impossibili da indossare nella vita reale ma rimangono comunque bellissimi. Ci sono stati i millennials e i figli-di di Dolce & Gabbana, la spazzatura di Moschino, i colori eleganti di Armani, la femminilità e il femminismo di Prada e il solito Alessandro Michele per Gucci, tra gli altri. Con tutto quello che ci sta intorno: eventi teatrali, modelle nel backstage e persone da fotografare per strada, che formano quel pezzo di racconto della moda fatto di immagini e che è comprensibile e godibile anche da chi di moda non ne capisce o non se ne interessa affatto. Da oggi le sfilate si sono spostate a Parigi, e si ricomincia da lì. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Cinque giorni di moda a Milano. Una raccolta delle migliori foto della settimana di sfilate ed eventi che si è appena conclusa. |
Nell’ultimo trimestre, gli utili di Samsung sono diminuiti del 60 per cento rispetto all’anno precedente: da 13,4 miliardi di dollari a 5,3 miliardi di dollari. La società sudcoreana ha attribuito la riduzione alla minore domanda di microchip e di schermi, che Samsung fornisce a numerosi produttori di smartphone e che costituiscono la principale fonte di ricavo per l’azienda. Samsung aveva anticipato nei mesi scorsi previsioni pessimistiche sulla sua trimestrale, quindi una riduzione degli utili era ampiamente attesa da analisti e investitori. La società confida di rifarsi nella seconda metà del 2019, quando dovrebbe aumentare la domanda di alcuni componenti. Samsung ha inoltre precisato che le vendite degli smartphone sono andate meglio delle previsioni, con la vendita di almeno 78 milioni di smartphone della famiglia Galaxy nel trimestre. La società potrebbe comunque avere qualche altro problema a causa del ritardo per la messa in vendita del Galaxy Fold, il suo primo smartphone pieghevole che ha dimostrato di avere qualche errore di progettazione che non consente di proteggere a sufficienza lo schermo. | Gli utili di Samsung sono calati del 60 per cento nell’ultimo trimestre. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera. C'è un'altra canzone dal disco dei Future Islands che esce a ottobre: loro sono quella band dal cantautore che si fece notare muovendosi come un furetto, ma non solo per quello. The dark side of the moon, forse il disco più famoso della storia del rock, non c'è molto da dirne: il più bello tra i più famosi, aggiungerei io. La sua canzone a sua volta più bella, per me, non è una di quelle più note e usate (Money, Us and them, Speak To Me/Breathe), invece: è l'ultima, Eclipse, famosa anche per la sua coda sul concetto di lato oscuro della luna. Adesso Eclipse sta ottenendo nuove notorietà perché una nuova versione è stata usata per il trailer del remake di Dune (film che invece, malgrado la promozione, non lasciò grandi entusiasmi tra noialtri). La storia di Enya e delle sue popolarità è affascinante: alla fine degli anni Ottanta ebbe un successo mondiale pazzesco, con un disco in particolare, ma poi quella che sembrava una sua raffinata originalità - col concorso di un milione di spot pubblicitari che usarono le sue canzoni - passò ad essere percepita come una cosa noiosamente stucchevole e cheap (sfottuta pure da South Park), nel novero delle melensaggini new age. Lei intanto si ritirò nei fatti suoi, godendosi serenamente le royalties e sottraendosi a ogni pubblicità. Ora un lungo articolo di Pitchfork la celebra come un'influenza importante di molta nuova musica contemporanea, rivalutata da molti ascoltatori giovani. Non so se mi ha convinto, ma devo ammettere che pochi giorni fa ho passato la giornata a canticchiare Watermark, dopo averla ascoltata fuggevolmente da qualche parte. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone dei King Crimson. Se questa è una newsletter di canzoni prima di spegnere la luce, questa è la canzone che ci voleva. |
Lunedì sono stati annunciati i nomi dei vincitori del premio Nobel per la medicina di quest’anno, ieri è stato il turno del premio Nobel per la fisica e oggi è quello del Nobel per la chimica. Il vincitore del premio Nobel per la letteratura, che insieme a quello per la pace riceve un po’ più di attenzioni anche perché è un po’ più semplice fare scommesse sul possibile vincitore, sarà annunciato giovedì. Abbiamo messo insieme qualche informazione sui nove scrittori su cui per il momento si sta scommettendo di più nel Regno Unito (dove c’è una grande tradizione di scommesse e ce ne sono anche sul Nobel), per chi vuole fare un “toto Nobel” con gli amici o semplicemente vuole prepararsi in anticipo sulla bibliografia del vincitore. Come viene assegnato il premio Nobel per la letteratura Da sempre il premio Nobel per la letteratura viene assegnato all’autore o all’autrice che «nel campo della letteratura mondiale si sia maggiormente distinto per le sue opere in una direzione ideale»: è dunque un premio alla carriera in un certo senso, e non per una singola opera. Ogni anno vengono proposte decine di candidati dai membri dell’Accademia Svedese, dai docenti di letteratura delle principali università del mondo e dai presidenti di importanti istituzioni linguistiche, entro la fine di gennaio. In primavera viene creata una lista preliminare con 20 nomi al massimo, e una successiva selezione porta a una riduzione: nel corso dell’estate i membri dell’Accademia studiano le opere di tutti i nominati. | Chi vincerà il premio Nobel per la letteratura? nell'attesa sia assegnato si può fare un pronostico, scegliendo tra gli scrittori più quotati per gli scommettitori. |
Le cose cambiano è il nome della nuova serie di incontri online sull’attualità organizzati dal festival Pensavo Peccioli in collaborazione col Post, dal 29 ottobre al 3 dicembre. Gli incontri sono quattro (il primo è stato con Michela Murgia, il secondo con Elly Schlein) e vogliono discutere del cambiamento in diversi grandi campi contemporanei: i rapporti tra donne e uomini, la politica, la giustizia, la televisione. Per ciascuno di questi Le cose cambiano ha invitato ospiti e esperti e protagonisti: la scrittrice Michela Murgia, la vicepresidente dell’Emilia-Romagna Elly Schlein, l’ex magistrato Gherardo Colombo, il direttore della 7 Andrea Salerno. Per parlare del mondo fuori che continua a cambiare, nonostante il nostro essere chiusi dentro. Giovedì 26 novembre alle 21 Luca Sofri parla con Andrea Salerno. Il prossimo incontro sarà il 3 dicembre, con Gherardo Colombo; il primo con Michela Murgia lo trovate qui, il secondo con Elly Schlein qui. | Le cose cambiano, con Andrea Salerno. Una conversazione online su cosa sta succedendo alla televisione tra Luca Sofri e il direttore della 7, stasera. |
Il direttore di Repubblica Mario Calabresi ha spiegato martedì in un editoriale le ragioni di un’intenzione del suo giornale di raccontare il lavoro generoso e prezioso che fanno molte ong italiane. Calabresi descrive con severità le falsificazioni demagogiche e strumentali che sono state diffuse nelle settimane scorse sull’immigrazione e su chi se ne occupa, mettendole in un contesto generale di calunnie e propaganda che sono diventate la gran parte del dibattito pubblico su ogni cosa, alimentando cinismi e grettezze ignoranti e presentuose: “Perché funzioni, il discredito va diffuso ad ampio raggio, va usato come un’accetta e nessuna distinzione è possibile. Se poi si condisce il tutto con una buona dose di volgarità e di insinuazione, allora si arriva al risultato di gettare il sospetto su un intero mondo”. Un’onda melmosa, composta di false percezioni, di paure e di sconsiderata propaganda, sta sommergendo il nostro dibattito pubblico, rendendolo sterile e spaventoso. La razionalità è scomparsa da un pezzo, sostituita da emozioni, immagini forti e pericolose semplificazioni. È diventato molto complicato riuscire a ragionare chiamando le cose con il loro nome, rispettando la realtà e le sue sfumature. Si sono persi di vista numeri e contesti: nessuno ha più il coraggio di far notare che 100mila persone che arrivano dalle coste africane sono certo tantissime e destano allarme (una richiesta di sicurezza che le Istituzioni troppo a lungo hanno sottovalutato) ma sono pur sempre quanto i tifosi di due partite della Roma o del Milan. Li si può contenere in uno stadio e mezzo di un Paese che di abitanti ne ha sessanta milioni. Questo non significa non condividere la necessità di provare a controllare e gestire i flussi migratori e il dovere di combattere i trafficanti di esseri umani, ma significa chiamare le cose con il loro nome e non accendere allarmi sociali che rischiano di devastare la nostra società. Che il senso della realtà sia smarrito lo racconta la percezione dei numeri: gli italiani sono convinti che ormai un quinto della popolazione sia di religione islamica, quando lo è meno di un trentesimo. | Il gran lavoro prezioso delle ong. Ne scrive il direttore di Repubblica per difenderle dal "discredito volgare" e "dalle insinuazioni" di queste settimane. |
Gli improvvisati e precipitosi tentativi di spiegare ai propri lettori cosa sia la Love Parade e perché tanta gente ci vada da parte dei quotidiani italiani, nei giorni scorsi, rivelavano più dell’estraneità dei suddetti quotidiani alla conoscenza del fenomeno che del fenomeno stesso. Palesi – e in parte giustificati – fastidi e incredulità per una manifestazione così evidentemente spaventosa per numeri e sovreccitazione limitavano la capacità di cronisti e commentatori di offrire un racconto esauriente ai lettori, che finivano per riceverne più una condivisa impressione di follia che informazioni maggiori delle poche di cui disponevano. C’erano sporadiche belle riflessioni, come quella di Mauro Covacich, ma poca analisi e racconto della famigeratas Love Parade. Oggi, se il Corriere si limita ad affidare a Isabella Bossi Fedrigotti un distante ed estraneo commento sui volti dei ragazzi morti nel tunnel, Repubblica fa uno sforzo più esteso affidando tre pagine di racconto a Gabriele Romagnoli e Paolo Berizzi. E sono tre pagine che non citano mai la strage nel tunnel, implicitamente affermando che quella è un’altra storia: che ha a che fare con la follia delle folle e l’imperizia delle organizzazioni, come alla Mecca, come a Roskilde, come all’Heysel. Berizzi ha provato a capire una parte della Love Parade (tutti tentativi di comprensione di una cosa da un milione di persone sono solo una parte di comprensione), quella dei “raver” più assidui, incontrandone uno e cercando di allontanarsi dai cliché. | Raccontare la Love Parade. Meglio dei giorni scorsi, meglio degli altri giornali, oggi ci prova Repubblica. |
Da lunedì 31 maggio tre regioni torneranno a essere in zona bianca. Sono Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise, dove per tre settimane consecutive è stata registrata un’incidenza dei contagi da coronavirus inferiore ai 50 casi per 100mila abitanti. Tutte le altre regioni italiane rimarranno in zona gialla, anche se buoni dati epidemiologici si stanno registrando anche altrove: se i contagi si manterranno in calo, il 7 giugno potrebbero diventare bianche Abruzzo, Liguria, Veneto e Umbria, e il 14 giugno potrebbe toccare a Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Emilia Romagna e Provincia di Trento. La principale differenza tra le regioni in zona bianca e quelle in zona gialla è che nelle prime non vale la gran parte delle restrizioni in vigore per contrastare il coronavirus. In base a un accordo raggiunto tra Regioni e ministero della Salute, che verrà recepito in una prossima ordinanza, nelle zone bianche restano in vigore il divieto di assembramento, l’obbligo di distanziamento interpersonale e l’uso obbligatorio della mascherina all’aperto nel caso in cui non si possa mantenere la distanza e al chiuso nei luoghi pubblici. | Tornano le regioni in zona bianca. Le prime saranno Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise, da lunedì: nelle prossime settimane toccherà a diverse altre. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | L’università più vecchia d’Europa. No, non la più antica: la più anziana. Indovinate qual è. |
Sono state depositate oggi le motivazioni della sentenza di condanna nei confronti di 38 delle 44 persone condannate in appello lo scorso marzo per quanto accaduto nella caserma di Bolzaneto durante il G8 di Genova, nel luglio 2001. Sono generali della polizia penitenziaria, guardie carcerarie, ufficiali dell’Arma, militari, agenti e funzionari di polizia, medici, responsabili dei maltrattamenti e delle torture inflitte alle persone fermate e arrestate durante le manifestazioni di protesta occorse in quei giorni. La maggior parte dei reati è caduta in prescrizione, ma i responsabili – e i ministeri di appartenenza – dovranno comunque pagare dei risarcimenti danni alle famiglie delle persone maltrattate. Le motivazioni, contenute in ottocento pagine suddivise in sette sezioni, elencano e descrivono tutto il campionario delle aberrazioni che dovettero subire le persone fermate. Insulti e percosse all’arrivo degli arrestati da parte di assembramenti di varie forze di polizia, ma non con sistematica frequenza, come detto da diverse parti offese; posizione vessatoria, (in piedi, gambe divaricate e braccia alzate diritte sopra la testa) nel cortile, contro il muro della palazzina delle celle, contro la rete di recinzione del campo da tennis o nei pressi della palazzina delle fotosegnalazioni; passaggio nel corridoio tra due ali di agenti di varie forze che percuotevano con schiaffi e calci, sgambettavano, ingiuriavano e sputavano; posizione vessatoria in cella o in ginocchio col viso alla parete, per 10, 18 o 20 ore, senza riposarsi o sedersi se non per pochi minuti; la posizione vessatoria della “ballerina”, sulla punta dei piedi o su un a gamba sola e far stare per ore con le mani strette nei laccetti di plastica; provata l’imposizione di tali posizioni anche a persone ferite o in menomazione fisica; provate le percosse al corpo compresi i genitali con le mani coperte da pesanti guanti di pelle, o con i manganelli, in tutti i locali per costringere alla posizione vessatoria, senza motivo o perché i soggetti avevano chiesto un magistrato o un avvocato o di andare in bagno o di conoscere il motivo del fermo o dell’arresto; provati spruzzi di sostanze urticanti o irritanti nelle celle; provati insulti a fondo sessuale, razzista; a contenuto politico; provate minacce di percosse o di morte, di stupro; provata la costrizione a pronunciare frasi lesive della propria dignità personale e frasi e inni al fascismo al nazismo e alla dittatura di Pinochet; provato il taglio forzato dei capelli e la distruzione di oggetti personali; provate le lunghe attese prima di andare in bagno e costrizione dei soggetti a urinarsi addosso; provata la “marchiatura” sul volto con pennarello degli arrestati della scuola Diaz. | Le torture di Bolzaneto. L'elenco delle angherie subite dalle persone fermate durante il G8 di Genova, nelle motivazioni depositate oggi dai giudici. |
Un esopianeta è un pianeta che non appartiene al nostro sistema solare e che quindi orbita intorno a una stella diversa dal Sole. Negli ultimi anni, grazie ai progressi della tecnologia e all’introduzione di nuovi sistemi, gli astronomi hanno perfezionato il modo di ricercarli e scoprirli nello Spazio. Stando ai censimenti più recenti, siamo a conoscenza di 786 pianeti molti dei quali sono enormi, perché sono i meno difficili da identificare. Negli ultimi tempi gli astronomi ne hanno comunque scoperti a decine di medie e piccole dimensioni, che sembrano essere più comuni. È invece ancora complicato scoprire le loro caratteristiche e capire se possano ospitare qualche tipo di forma di vita. Su xkcd è stato pubblicato un interessante schema, che mostra in una sola immagine tutti i pianeti di cui siamo a conoscenza. Quelli nel rettangolo sono i pianeti del nostro sistema solare. (Cliccandoci sopra, l’immagine s’ingrandisce.) | Tutti gli esopianeti in scala. Lo schema di xkcd che mette insieme i 786 pianeti di cui siamo a conoscenza. |
Tutte le persone che leggono molto hanno un piccolo elenco di libri molto famosi che si ripromettono di leggere da anni (e che in alcuni casi dicono di aver letto), ma per cui non trovano mai il tempo o la voglia di farlo. Un’alternativa alla lettura tradizionale, per spuntare un po’ di titoli dalla lista, potrebbe essere “leggere” questi libri in versione audiolibro, cioè ascoltarli. Tra le novità che arriveranno a ottobre su Storytel – il servizio di streaming di contenuti audio che tra le altre cose distribuisce una stagione speciale di Da Costa a Costa del vicedirettore del Post Francesco Costa – ci sono molti audiolibri che potrebbero appunto ricadere nella categoria “ce l’ho sul comodino da molto tempo”. Alcuni sono classici della letteratura italiana del Novecento, altri sono libri degli ultimi anni di cui si è parlato molto. Abbiamo anche messo insieme una selezione, per chi è già abbonato e per chi ci sta pensando. Se è da un po’ che volete provare un servizio di streaming di audiolibri, o gli audiolibri in generale, forse vi interessa sapere che da oggi se vi iscrivete da questo link del Post, invece che dall’homepage del sito, potete avere 30 giorni di prova gratuita invece che 14. | Cosa c’è di nuovo su Storytel a ottobre. Tra gli altri, "Limonov" letto da Claudio Santamaria, i "Sillabari" di Parise letti da Nanni Moretti e due libri dello svedese Fredrik Sjöberg, che sono particolarmente adatti a essere ascoltati. |
La storia di Fabiano Antoniani – l’uomo di Milano cieco e tetraplegico che è morto il 27 febbraio grazie a una procedura di suicidio assistito in Svizzera – ha riaperto la discussione sul testamento biologico, l’eutanasia e in generale su quanto alle persone sia concesso il diritto all’autodeterminazione e quindi, in ultima istanza, a scegliere se rifiutare le cure o decidere di mettere fine alla propria vita. È un dibattito che in Italia si apre e si chiude ciclicamente, soprattutto in corrispondenza di storie individuali – come quella di Antoniani, e prima di lui di Piergiorgio Welby ed Eluana Englaro – o in occasione di campagne organizzate da movimenti e associazioni, ma che non ha mai portato a cambiamenti significativi della legislazione: tanto che Antoniani è dovuto andare in Svizzera per accedere al suicidio assistito, che in Italia non è legale. Ed è una discussione di nuovo attuale anche perché il Parlamento italiano proprio in queste settimane sta lavorando – con grande fatica – a una nuova legge sul tema. L’ultimo tentativo di legiferare sul cosiddetto “fine vita” in Italia fu intrapreso nel 2010, dopo la morte di Eluana Englaro, quando il centrodestra aveva la maggioranza in Parlamento e sosteneva un governo guidato da Silvio Berlusconi: un disegno di legge approvato alla Camera prevedeva la possibilità di esprimere un testamento biologico – più precisamente una DAT, Dichiarazione Anticipata di Trattamento – ma con tanti e tali vincoli che secondo molti esperti limitava moltissimo la libertà di scelta del paziente. Il testo stabiliva innanzitutto la tutela di alcuni “principi”: la vita umana, la dignità personale, il divieto dell’eutanasia e dell’accanimento terapeutico, il consenso informato come presupposto di ogni trattamento sanitario. Concretamente impediva ai pazienti di usufruire sia del suicidio assistito che dell’interruzione dell’alimentazione e l’idratazione, permettendo loro di stabilire a quali trattamenti sanitari rinunciare nel caso di una futura perdita della propria capacità di intendere e di volere. Queste dichiarazioni però non erano vincolanti per il medico, che avrebbe dovuto quindi prendere una decisione autonoma. La proposta di legge fu approvata dalla Camera ma mai dal Senato. | A che punto è l’Italia sul testamento biologico. Il PD e il M5S sono d'accordo su una proposta di legge il cui arrivo in Parlamento però è appena stato rinviato per la terza volta, e che comunque non avrebbe dato a Fabiano Antoniani il suicidio assistito. |
Il cosiddetto “decreto sicurezza bis”, approvato dalla maggioranza che sostiene il governo e voluto soprattutto dal leader della Lega e ministro dell’Interno Matteo Salvini, è diventato legge lunedì sera. Il decreto prevede “Disposizioni urgenti in materia di ordine e sicurezza pubblica”. È composto da 18 articoli divisi in tre capi: disposizioni urgenti in materia di contrasto all’immigrazione illegale e di ordine e sicurezza pubblica, disposizioni urgenti per il potenziamento dell’efficacia dell’azione amministrativa a supporto delle politiche di sicurezza, disposizioni urgenti in materia di contrasto alla violenza in occasione di manifestazioni sportive. Soccorso in mare All’articolo 1 il decreto stabilisce che il ministro dell’Interno, e non quello delle Infrastrutture, possa «limitare o vietare l’ingresso, il transito o la sosta di navi nel mare territoriale» per ragioni di ordine e sicurezza. In caso di violazione da parte del comandante di una nave dei divieti e delle limitazioni disposte dal ministro dell’Interno, all’articolo 1 si prevede una sanzione amministrativa che va da 150 mila a 1 milione di euro. Come sanzione aggiuntiva è stabilita anche la confisca della nave, preceduta dal sequestro immediato. Coloro che contravvengono ai divieti previsti al punto 1 e che vengono colti in flagranza di un delitto di resistenza o violenza contro nave da guerra, dice il decreto, devono essere immediatamente arrestati. In sostanza, quindi, il solo ministro dell’Interno può decidere di vietare l’ingresso – ma anche solo il transito e la sosta – a qualsiasi nave, adducendo ragioni di ordine e sicurezza, pena il pagamento di elevate sanzioni, l’arresto del comandante e la confisca della nave. | Che cosa cambia con il “decreto sicurezza bis”. Interviene soprattutto sul soccorso in mare dei migranti e sulla gestione dell’ordine pubblico durante le manifestazioni di protesta. |
Il tribunale dei ministri di Catania ha chiesto l’autorizzazione a procedere contro il ministro Matteo Salvini, per la vicenda dei migranti a bordo della nave militare Diciotti. Salvini era stato accusato di sequestro di persona, abuso d’ufficio e arresto illegale. Il caso della Diciotti, nave militare della Guardia Costiera, risale allo scorso 15 agosto, quando aveva soccorso nel mar Mediterraneo 190 persone partite dalla Libia e dirette in Italia. Per cinque giorni la nave della Guardia costiera era rimasta bloccata in mare, senza ricevere l’autorizzazione per l’attracco in Italia. Il 20 agosto erano stati fatti scendere a Lampedusa 13 migranti con problemi di salute; la Diciotti aveva poi fatto rotta sul porto di Catania, dove era rimasta cinque giorni senza che il governo autorizzasse lo sbarco degli altri migranti a bordo. | Il tribunale dei ministri ha chiesto l’autorizzazione a procedere contro Matteo Salvini. Per la vicenda dei migranti a bordo della nave militare Diciotti: ora il Senato dovrà decidere se autorizzare il proseguimento delle indagini. |
La Camera ha approvato in via definitiva il cosiddetto “decreto giustizia”, dopo che ieri il testo aveva ottenuto il voto di fiducia della Camera. Tra le norme presenti nel testo ce n’è una, inserita dopo l’approvazione di un emendamento proposto dalla Lega a firma del senatore Simone Pillon, che prevede che in Italia contenuti pornografici online vengano bloccati in automatico da tutti i collegamenti a internet. È probabile però che questa norma non venga mai effettivamente applicata. La norma introduce una sorta di parental control, cioè un filtro che blocchi automaticamente l’accesso ai siti che contengono contenuti per adulti sia da dispositivi fissi che da quelli mobile. Il blocco sarebbe automatico per tutti, a prescindere dal fatto che una determinata utenza internet possa essere utilizzata da persone minorenni. Per disattivare il blocco il consumatore maggiorenne intestatario del contratto che permette l’accesso a Internet dovrebbe inviare una specifica richiesta al gestore del servizio. | La norma che vuole bloccare il porno online in Italia. È stata inserita dalla Lega in un emendamento al "decreto giustizia", oggi convertito in legge, ma difficilmente diventerà operativa. |
Ieri la Commissione Affari costituzionali del Senato ha deciso di adottare come testo base per la riforma della legge elettorale il testo presentato dal Popolo delle Libertà a firma di Lucio Malan. A favore hanno votato in 16 (PdL, UdC, Lega, FLI, MpA e Coesione Nazionale) e contro in 10 (PD, IdV e Carlo Vizzini, del PSI, presidente della Commissione). La proposta del Partito Democratico, a firma Enzo Bianco, è automaticamente decaduta. I tempi Il termine per la presentazione degli emendamenti da discutere in Aula è stato fissato alle ore 18.00 di mercoledì prossimo e dovrebbe essere votato entro il 24 ottobre al Senato, anche se il presidente Vizzini ha dichiarato che la discussione potrebbe essere rimandata all’inizio di novembre a causa delle elezioni siciliane per il rinnovo dell’Assemblea regionale. Se l’Aula del Senato non modificherà il testo base di Malan, la bozza passerà poi alla Camera. | Che succede con la legge elettorale? la commissione Affari costituzionali del Senato ha adottato la proposta del PdL: i tempi, cosa contiene e quali sono le principali differenze col testo del PD. |
Il transito di Mercurio di lunedì 9 maggio è stato osservato da milioni di persone in giro per il mondo, diventando uno degli eventi astronomici più seguiti del 2016. Le fotografie del più piccolo pianeta del nostro sistema solare, intento a passare davanti al Sole, sono state condivise sui social network e su molti forum di astrofili, che hanno osservato il fenomeno con cannocchiali e binocoli. Il transito è durato circa sette ore ed è stato visibile in buona parte del pianeta. Dagli Stati Uniti all’India, passando per l’Europa, molti osservatori hanno organizzato iniziative di vario tipo per osservare Mercurio, mettendo a disposizione le loro strumentazioni. Il transito era del resto visibile solo con l’aiuto di telescopi o binocoli, considerato che Mercurio è apparso come un puntino minuscolo, con un diametro apparente di circa un centosessantesimo rispetto a quello del Sole. Riuscite a trovare Mercurio in queste foto? | Riuscite a trovare Mercurio? il transito davanti al sole del pianeta più piccolo del sistema solare è stato l'evento astronomico del 2016, ma anche il più difficile da vedere. |
Nell’ultima settimana i nuovi casi di coronavirus non sono raddoppiati, come era successo nei sette giorni precedenti, ma c’è stata comunque una crescita significativa: sono stati 33.088, il 54 per cento in più rispetto alla settimana tra il 15 e il 21 luglio. Nei sette giorni precedenti la crescita era stata del 112 per cento. Sono aumentati anche i nuovi ingressi in terapia intensiva, ma la percentuale dei posti letto occupati da malati di COVID-19 sul totale dei posti disponibili è rimasta contenuta in tutte le regioni. Sono leggermente cresciuti anche i decessi rispetto ai sette giorni precedenti. Per capire l’andamento di questo indicatore, utile anche per valutare gli effetti della campagna vaccinale, sarà importante monitorare i dati che arriveranno nei prossimi sette giorni. | I dati della settimana su coronavirus e vaccinazioni in Italia. I nuovi contagi sono aumentati molto, con un’incidenza piuttosto alta in dieci province italiane. |
In questi giorni in molti comuni del Nord Italia sono stati attivati dei blocchi delle auto che limitano la circolazione di alcuni veicoli molto inquinanti, per contenere il livello di polveri sottili nell’aria. A Milano le limitazioni sono iniziate martedì 26 dicembre, e continueranno fino a quando ARPA, l’agenzia regionale per la protezione ambientale, non avrà certificato l’abbassamento dei valori di PM10 (le polveri sottili) sotto i 50 microgrammi per metro cubo per due giorni consecutivi. ARPA ha già fatto sapere che, grazie alle piogge e al vento dei giorni passati, la qualità dell’aria nei comuni della Lombardia sta migliorando. #Pm10 migliora la qualità dell'aria in tutta le province lombarde https://t.co/UeB5X2T4fs oggi ancora meteo favorevole alla disperione degli #inquinanti https://t.co/xy5KkINEOk pic.twitter.com/1kSHINbAKd | Le cose da sapere sul blocco del traffico a Milano. Limita la circolazione di alcuni veicoli, in diverse fasce orarie: le informazioni utili. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 1.638 nuovi casi di contagio da coronavirus e 24 decessi, 9 dei quali in Lombardia, per un totale di 296.569 casi e 35.692 morti dall’inizio della pandemia. Le persone attualmente ricoverate sono tante quante erano ieri (2.595), di cui però 215 nei reparti di terapia intensiva (7 in più di ieri). Sono state inoltre testate 60.770 persone per un totale di 6.248.028 casi testati e 10.349.286 tamponi effettuati. Il maggior numero di contagi è stato registrato in Lombardia (243). Seguono Lazio (197), Veneto (186), Campania (149), Toscana (143) ed Emilia-Romagna (133). In Molise non sono stati riscontrati nuovi casi mentre i dati riguardanti l’Abruzzo non verranno aggiornati nel fine settimana e sono stati quindi riportati in parte quelli del 18 settembre. | I dati sul coronavirus di sabato 19 settembre. |
La rubrica di Michele Serra su Repubblica di giovedì è dedicata anche quella alla sentenza di Cassazione su Mediaset e Silvio Berlusconi attesa per giovedì pomeriggio, ma con toni diversi dalla maggior parte degli altri articoli. “Hai notizie della sentenza?”. No, non ho notizie, non voglio neppure averne, e oggi pomeriggio vedrò di andare al mare, confuso nella folla degli ignari (beati loro). Non voglio dipendere neppure per una virgola, neppure per un secondo da una malattia che non mi appartiene, la malattia di un paese che ha rinunciato ad avere un destino autonomo, e vive appeso alle faccende personali di un signore che altrove sarebbe un normale riccone, normalmente pacchiano, normalmente tracotante, e qui è diventato un totem da adorare o da abbattere. La pazzesca idea che la sorte di un governo o di una legislatura possano dipendere dalle vicende giudiziarie di un tizio accusato di pasticci fiscali e traffici di signorine è, appunto, pazzesca. | Chi perde, con la sentenza Berlusconi. Tutti quanti dal primo all'ultimo, scrive Michele Serra, a destra, a sinistra e tutti insieme. |
Negli ultimi giorni si è tornato a parlare molto della piattaforma Rousseau del Movimento 5 Stelle, poiché è stato uno degli argomenti che sembrava potesse mettere a rischio la trattativa tra il Movimento e il Partito Democratico, che oggi si è conclusa con l’incarico a Giuseppe Conte da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nonostante la formazione del nuovo governo sembri ormai molto vicina, la piattaforma Rousseau dovrebbe avere un ruolo nell’approvazione dell’accordo di governo: il M5S ha pubblicato un post il 27 agosto per comunicare che il voto «dovrebbe avvenire entro la prossima settimana», ma ancora non è stata comunicata alcuna data ufficiale. La cosiddetta piattaforma Rousseau è un normalissimo sito internet con una sorta di “area riservata” a cui hanno accesso gli iscritti certificati del Movimento 5 Stelle, i quali possono partecipare a una serie di attività del partito, come suggerire proposte di legge e partecipare alla loro scrittura (un aspetto che sembra passato in secondo piano: nessuna delle leggi approvate durante il governo appena caduto era stata elaborata dalla piattaforma Rousseau). La piattaforma Rousseau non viene considerata un semplice strumento informatico per agevolare lo svolgimento delle attività di partito, ma è esplicitamente nominata nello statuto del Movimento 5 Stelle: viene definito il luogo dove devono obbligatoriamente svolgersi quasi tutte le più importanti votazioni del partito. Se in futuro il Movimento volesse utilizzare uno strumento differente da Rousseau dovrebbe modificare il suo statuto con una votazione tra i suoi iscritti (che potrà avvenire su Rousseau o in un luogo fisico, secondo lo statuto). | Come funziona la piattaforma Rousseau. Se ne parla di nuovo a causa delle trattative tra PD e 5 Stelle, riaprendo le discussioni sulla sua efficacia, solidità e trasparenza. |
L’aeroplano viaggia goffamente verso la pista per il decollo, si accendono i monitor a bordo e inizia la litania. Il filmato dura in genere tre o quattro minuti e ti spiega che cosa fare nel caso in cui tu sia sopravvissuto a un incidente aereo: i giubbotti salvagente sono qui sotto, le mascherine per l’ossigeno saltano fuori da qui, il percorso luminoso verso le uscite è da questa parte, gli scivoli per evacuare l’aereo poi galleggiano, lascia bagagli e scarpe, mettiti in salvo e appena puoi aiuta anziani e bambini. L’animazione, sempre uguale e monocorde, scorre sugli schermi e in genere sono in pochi a prestare attenzione. Chi vola di frequente conosce ormai ogni dettaglio della trama, mentre chi vola raramente e magari teme un poco l’idea di staccarsi da terra con un pesantissimo affare di latta pensa a tutto, ma difficilmente agli omini dei video sulla sicurezza a bordo. Da tempo le compagnie aeree si interrogano sulla possibilità di modificare i filmati che vengono propinati ai passeggeri prima di mettersi in volo. Le società sono tenute a raccontare ogni volta le norme di sicurezza, ma non sono certo obbligate ad annoiare fino allo sfinimento chi si trova a bordo. Da qualche anno la compagnia aerea Virgin America trasmette su alcuni voli un nuovo video sulla sicurezza in volo: divertente, interessante e poco scontato. | Indossate la mascherina e respirate normalmente. In aereo nessuno guarda più i video di sicurezza prima del decollo. Le compagnie aeree cercano di inventarsi qualcosa. |
Ben Folds è un pianista e cantautore statunitense: è nato il 12 settembre 1966 e oggi compie 50 anni. Viene spesso paragonato a Elton John, da cui però lo allontana parecchio una certa ironia dei testi. Tra le altre cose è stato in tour con Elliott Smith, a cui ha dedicato una canzone, e ha fatto un disco con lo scrittore Nick Hornby. Le canzoni sono quelle scelte da Luca Sofri, peraltro direttore del Post, per il libro Playlist, la musica è cambiata. Ben Folds (1966, Winston-Salem, North Carolina) Ben Folds è americano, di grande culto nell’ambiente universitario, ed è spesso paragonato a Elton John per come sa scrivere canzoni pop attorno a un pianoforte. Il paragone è stato sancito dalla sua memorabile cover di “Tiny Dancer”. Prodigo nelle collaborazioni, è uno dei giovani più stimati nell’ambiente pop americano. Per la prima parte della sua carriera incise con una band sotto il nome di “Ben Folds five”. | Undici belle canzoni di Ben Folds. Uno che è stato in tour con Elliott Smith e ha fatto un disco con Nick Hornby, tra le altre cose: oggi compie 50 anni. |
Matteo Renzi, presidente del Consiglio italiano, ha scritto in una lettera pubblicata oggi sulla prima pagina del quotidiano Repubblica, che sull’accoglienza nei confronti dei migranti i paesi dell’Unione Europea devono fare di più e “superare Dublino” ovvero le regole concordate finora. Caro Direttore, all’improvviso tutti, proprio tutti, si sono accorti di ciò che stava accadendo. E davanti alla tragedia hanno capito che non c’era più modo di girarsi dall’altra parte. Non so se è stato un singolo evento: il tunnel di Calais, il TIR in Austria, la foto spezzacuore del piccolo Aylan in Turchia. So che nel giro di qualche giorno è cambiato tutto. Per noi italiani è stato come quando stai guardando un film sull’iPad. Solo che hai le cuffie. E, dunque, soltanto tu stai vedendo e sentendo ciò che passa sullo schermo. All’improvviso ti staccano le cuffie. Tutta la stanza è improvvisamente invasa dal rumore. Non sei più solo. Ma questo non è un film. Sono donne, bambini, anziani. Uccisi; affogati dai trafficanti di uomini. Ne abbiamo visti a decine morire nel Mediterraneo. E ne abbiamo salvate a migliaia di vite con la Marina Militare, la Guardia Costiera, il nostro volontariato. | La lettera di Renzi sui migranti. Il presidente del Consiglio italiano ha scritto a Repubblica sulle scene viste in questi giorni e chiede di "superare Dublino" sulle quote di accoglienza. |
La Corte di Cassazione ha condannato a 2.000 euro di multa una persona di religione sikh perché era stata trovata in possesso di un coltello, il “kirpan”, una lama lunga tra i dieci e venti centimetri che per i sikh è un importante simbolo religioso. La corte ha respinto il suo argomento per cui le ragioni religiose fossero un giustificato motivo per tenere l’arma con sé. La cosa più insolita è che la Corte ha giustificato la sua decisione non solo in nome della difesa delle leggi italiane, ma ha parlato anche di un obbligo per gli stranieri di adeguarsi ai “valori” della nostra cultura. In un passaggio molto citato della sentenza, la Corte ha scritto: «È essenziale l’obbligo per l’immigrato di conformare i propri valori a quelli del mondo occidentale». Per poi aggiungere: «Intollerabile che l’attaccamento ai propri valori, seppure leciti secondo le leggi vigenti nel paese di provenienza, porti alla violazione cosciente di quelli della società ospitante». Sono espressioni insolite per un giudice che solitamente si occupa di “leggi” e della loro applicazione, e non del più sfumato e complesso concetto di “valori”. Qui potete leggere la sentenza per intero. | La sentenza sugli immigrati e i nostri “valori”. La Cassazione ha deciso che i sikh non possono portare il loro coltello religioso non solo perché è un'arma, ma anche perché devono conformarsi ai "nostri valori". |
Ponderare una cosa vuol dire soffermarsi a pensare, prima di prendere una decisione, studiandola a fondo, valutandone attentamente i pro e i contro, considerandone con cura conseguenze e implicazioni: ponderare una situazione, ponderare i rischi di un’impresa, ponderare bene le parole. Ponderare è dunque parola più precisa di tanti altri verbi riferiti alle attività del pensiero (calcolare, esaminare, giudicare, ragionare, stimare, ecc., compresi gli stessi considerare, pensare, studiare, valutare), e il suo significato è prossimo a quello di soppesare. Chi pondera analizza o riflette, e ancor più medita. Vaglia quel che c’è da fare, lo “setaccia” alla ricerca della soluzione migliore. Un antico significato di ponderare è “pesare”, attestato almeno fino al Cinquecento e che l’italiano ha ereditato, con l’altro, dal latino ponderare. L’antica lingua di Roma, dunque, usava già ponderare per il concreto (“pesare”) e l’astratto (“pesare con la mente”), e in quel verbo c’era tutta la materialità del termine che vi era contenuto, pondus, il cui significato era proprio “peso”. Diversi fra i verbi prima menzionati e vari altri, d’altronde, prima di riferirsi alle astrazioni del pensiero, indicavano operazioni «logico-matematiche quali misurazioni, conteggi e via dicendo» (Giuseppe Romaniello, Dalla tenebra alla luce semantica. Nei segreti della glottologia, Roma, Sovera, 2002, pag. 54), o erano il risultato di un’attenta osservazione del mondo: soppesare deriva da pesare e contempla entrambe, le astrazioni e le operazioni (si può soppesare un oggetto prezioso, per avere un’idea approssimativa di quanto pesi, oppure i vantaggi di una scelta o gli svantaggi di un affare); ragionare è un derivato di ragione, che nell’italiano dei primi secoli voleva dire anche “conto, conteggio, calcolo” (far la ragione significava “fare i conti, far di conto”, e conosciamo tutti le mansioni di un ragioniere), come il latino ratio nei suoi significati primitivi; l’origine di pensare è l’identica parola latina pensare, che ha prodotto anche l’italiano pesare ed era in origine una forma intensiva di pendere (“pesare”, “pagare”, “stimare”), equivalendo dunque a perpendere o a pensitare, ambedue utilizzati per dire “pesare con esattezza” o “valutare con accortezza”; considerare deriva a sua volta dall’identico verbo latino, un composto di con- (= cum) e sidus, sideris (“astro, stella”) che significava, propriamente, “scrutare gli astri (la loro posizione, i loro spostamenti, le loro relazioni reciproche) per ricavarne gli auspici”. | Cosa vuol dire “ponderare”. È una parola che indica in modo preciso l'attività del pensiero: alcuni sinonimi sono vagliare, riflettere e meditare. |
Cosa sarà è la serie di incontri online sull’”autunno che ci aspetta” organizzata dal festival Pensavo Peccioli, che avrebbe dovuto tenersi lo scorso marzo ed è stato rinviato a causa del coronavirus. Il Post è partner del progetto e ospiterà le dirette delle conversazioni in streaming ogni giorno alle 18,30: mercoledì Giacomo Papi intervista Nadia Terranova. | Cosa sarà, con Nadia Terranova. Il terzo appuntamento del festival online di cui il Post è partner, che durerà per tutto maggio con un ospite al giorno. |
Negli ultimi anni il Vietnam è diventato una delle mete preferite dai turisti cinesi: l’anno scorso sono stati 2,7 milioni e la Cina è diventato il posto di provenienza della maggior parte delle persone che hanno visitato il paese. Oltre a molti vantaggi, questo fenomeno ha causato anche dei problemi, come il numero insufficiente di persone che parlano cinese e alcuni comportamenti fastidiosi dei turisti, come l’eccessivo chiasso e l’abitudine di sputare per strada. I giornali locali parlano anche dell’uso illegale di yuan, la moneta cinese, nei mercati locali, o di guide e agenzie cinesi senza autorizzazioni che accompagnano i turisti e forniscono informazioni false sul paese: per esempio che sia di fatto dipendente dalla Cina e che ci siano luoghi che le appartengono realmente, come la spiaggia bianca di Da Nang, soprannominata dai soldati statunitensi durante la guerra “spiaggia della Cina”. Non c’è dubbio però che le foto delle vacanze dei turisti cinesi siano particolarmente riuscite, come mostra il progetto realizzato dal fotografo vietnamita Linh Pham: in posa sugli scogli, in acqua sui gonfiabili, in file compatte o disarticolate alla cassa e ai buffet, tra costumi colorati, ombrellini, parchi divertimenti e molta goffaggine. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Foto dalle vacanze dei cinesi in Vietnam. L'anno scorso sono stati 2,7 milioni, un fotografo vietnamita li racconta tra piscine, parchi divertimenti e pose imbarazzanti. |
Oggi il Corriere della Sera ha pubblicato sul suo sito una nuova puntata dell’inchiesta di Antonio Crispino sulle carceri italiane. Stavolta si parla di torture e violenze. Crispino ha girato dei video nel carcere di Poggioreale, a Napoli, avendo conferma di quanto gli aveva raccontato Alessio Scandurra dell’associazione Antigone: ai visitatori viene concesso di fare un giro solo nei reparti migliori, così da non mostrare eventuali situazioni critiche in altre zone del carcere. Durante la sua visita, Crispino ha provato inutilmente ad avvicinare alcune persone detenute che chiedevano di parlargli. Come si vede nel video, le guardie carcerarie lo hanno allontanato in malo modo, intimandogli di spegnere la videocamera: “Se non chiudi ‘sta telecamera te la spacco in testa”. Negli ultimi tempi da Poggioreale sono giunte diverse segnalazioni su violenze all’interno del carcere, ma ottenere informazioni precise è sostanzialmente impossibile. (Com’è fatto un carcere) | Le violenze e le torture nelle carceri. Antonio Crispino mostra e racconta sul Corriere della Sera alcuni pestaggi avvenuti in prigione, spiegando quanto sia difficile ottenere informazioni. |
Tra martedì 11 e mercoledì 12 novembre a Tor Sapienza – nella periferia est di Roma, a ridosso del Grande Raccordo Anulare – c’è stato per la seconda notte consecutiva un tentativo di assalto al centro di accoglienza per rifugiati politici di viale Giorgio Morandi con conseguenti nuovi scontri con la polizia: almeno 15 persone sono rimaste ferite tra residenti e poliziotti, compreso un cameraman della trasmissione di Raidue Virus. | Cosa succede a Tor Sapienza. Per la seconda notte consecutiva c'è stato un tentativo di assalto a un centro di accoglienza per rifugiati politici nella periferia di Roma. |
Giovanni Castellucci si è dimesso da amministratore delegato di Atlantia, la società della famiglia Benetton che gestisce tra le altre cose le autostrade su concessione dello stato. La notizia è stata diffusa con una nota alla fine di un consiglio di amministrazione della società. Fino a quando non sarà nominato un nuovo amministratore delegato, i compiti spettanti a questo ruolo saranno delegati a un gruppo di consiglieri: Fabio Cerchiai, Carlo Bertazzo, Anna Chiara Invernizzi, Gioia Ghezzi e Carlo Malacarne, mentre Giancarlo Guenzi, chief financial officer uscente, sarà il direttore generale della società; il suo posto sarà preso da Tiziano Ceccarani. Si sapeva che Castellucci si sarebbe dimesso già dallo scorso novembre; aveva deciso di lasciare la guida di Atlantia anche da prima del crollo del ponte Morandi, nell’agosto del 2018. | Giovanni Castellucci si è dimesso da amministratore delegato di Atlantia, la società che gestisce le autostrade italiane. |
Nel 1976 il Partito Socialista Italiano se la passava piuttosto male. A giugno c’erano state le elezioni politiche, in cui aveva preso poco meno del 10 per cento, un risultato sotto le aspettative, e la guida del vecchio segretario Francesco De Martino era stata messa in discussione dai militanti e dai quadri intermedi. Secondo molti era ora di cambiare, e si decise quindi di convocare il Comitato centrale (l’organo collegiale del PSI) per il 15 luglio all’hotel Midas di Roma, sulla via Aurelia. Bisognava cercare una soluzione di transizione fuori dalla corrente maggioritaria di De Martino, ma era complicato: oltre ai demartiniani c’erano infatti i lombardiani, i manciniani e gli “autonomisti” del leader storico Pietro Nenni, tutte correnti con lo stesso peso all’interno del partito. Poco prima dell’elezione uno dei capi-corrente, Giacomo Mancini, chiamò il demartiniano Giovanni Mosca e gli chiese di sondare le possibilità di Bettino Craxi, un giovane della corrente di Nenni, vicesegretario del partito proprio insieme a Mosca. Craxi non era conosciuto a livello nazionale e Mancini pensava fosse perfetto per traghettare brevemente la segreteria. Anche Mosca la pensava così, e infatti gli rispose: «Craxi conta un cazzo, perciò può mettere d’accordo tutti». Gli altri leader socialisti, convinti di poterlo rimuovere in pochi mesi, lo votarono e Craxi fu eletto segretario. Non andò proprio secondo le previsioni. Craxi avrebbe mantenuto il ruolo per i sedici anni successivi, arrivando nel frattempo a guidare uno dei governi più lunghi della storia repubblicana prima degli scandali giudiziari, della fuga dall’Italia e della morte il 19 gennaio di vent’anni fa. | Chi era Bettino Craxi. Provando a mettere in fila i fatti, fino alla morte vent'anni fa in Tunisia. |
L’utente di Instagram Adly Syairi Ramly ha riprodotto alcune celebri band con i personaggi dei LEGO, spesso sullo sfondo di una loro nota copertina. Ramly è un appassionato di LEGO e fotografia e nelle foto pubblicate sul suo account la maggior parte dei soggetti sono personaggi dei LEGO. Alcuni esempi: Daft Punk, Metallica, Beatles e One Direction. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Band of LEGO. Come sarebbero alcuni famosissimi gruppi musicali – dai Daft Punk ai Beatles, dai Metallica agli One Direction – se fossero fatti di mattoncini. |
Uno dei sintomi più comuni della COVID-19, la malattia causata dal coronavirus, è la febbre, ma la febbre non è necessariamente un sintomo della COVID-19: si può avere la COVID-19 senza febbre (e con sintomi lievissimi) così come si può avere la febbre senza che questo sia per forza segno di una infezione da coronavirus. In questi giorni scoprire di avere qualche linea di febbre può fare una differenza impensabile fino a qualche mese fa, ma ci sono ancora tante cose che non sappiamo sulla temperatura corporea umana: a cominciare dal fatto che non esiste un singolo valore per il quale si possa parlare davvero di “febbre” in modo univoco. E anche una volta che si sceglie un certo valore, è difficile fare misurazioni davvero precise e omogenee. | Cos’è la febbre. Cosa sappiamo – e come lo abbiamo scoperto – dell'aumento della temperatura dei nostri corpi. |
In questi giorni passati a casa per contenere il contagio del coronavirus (SARS-CoV-2) potete leggere un po’ di libri lunghi o che mettono di buon umore, giocare con i bambini e anche tra adulti, curare le piante, ascoltare qualche audiolibro o recuperare qualche vecchio articolo del Post, che magari vi siete persi o che vi eravate messi da parte finendo per non leggere più. Di seguito ne abbiamo raccolti 21 ancora attuali e che sono piaciuti particolarmente a voi o a noi della redazione: consigli di travestimenti da una spia, uno spiegone sul singhiozzo e uno sulle scene di sesso nei film, biografie musicali, isole invase dalla cocaina e istruzioni su come distinguere giaguari, leopardi e ghepardi. | 21 articoli del Post da recuperare ora che dovete stare a casa. Una raccolta di grandi storie, spiegoni, ritratti e altre curiosità che potrebbero esservi sfuggite. |
Nella notte tra lunedì e martedì sono stati fatti sbarcare a Pozzallo, in provincia di Ragusa (Sicilia), 47 migranti soccorsi nel canale di Sicilia da una motovedetta della Guardia costiera italiana. Il Quotidiano di Ragusa ha scritto che i migranti provenivano principalmente da Costa d’Avorio, Camerun e Tunisia. Le persone soccorse erano in realtà 53, ma sei sono state portate subito a Lampedusa per problemi di salute. Quello a Pozzallo è l’ultimo di una serie di sbarchi di migranti avvenuti sulle coste italiane nelle ultime settimane, alcuni dei quali hanno provocato polemiche molto intense tra il governo e le ong che operano nel Mediterraneo centrale. | Nella notte 47 migranti sono stati fatti sbarcare a Pozzallo, in Sicilia. |
L’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha sospeso l’uso dell’idrossiclorochina sui pazienti malati di COVID-19. L’ente competente per l’attività regolatoria dei farmaci in Italia informa che ha revocato «l’autorizzazione all’utilizzo di idrossiclorochina per il trattamento dell’infezione da SARS-CoV-2, al di fuori degli studi clinici, sia in ambito ospedaliero che domiciliare». La decisione della sospensione da parte dell’agenzia italiana arriva dopo quella dell’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, di sospendere test sull’efficacia contro il coronavirus dell’idrossiclorochina. L’OMS ha motivato la sua scelta facendo riferimento a uno studio della rivista scientifica Lancet secondo cui l’idrossiclorochina, oltre ad essere inefficace per il trattamento del coronavirus, potrebbe risultare dannosa per chi è affetto da cardiopatie. | L’Agenzia Italiana del Farmaco ha sospeso l’uso dell’idrossiclorochina sui pazienti malati di COVID-19. |
È stato diffuso un nuovo trailer di “Black Mass – L’ultimo Gangster”, un film prodotto da Warner Bros, diretto da Scott Cooper – il regista di “Il fuoco della vendetta” – e con Johnny Depp attore protagonista. Nel cast del film ci sono anche Kevin Bacon, Joel Edgerton, Sienna Miller e Dakota Johnson. Depp interpreta il ruolo di James ”Whitey” Bulger, un vero criminale e gangster di Boston, fratello di William Michael Bulger (interpretato da Benedict Cumberbatch), che fu presidente del senato dello stato del Massachusetts dal 1978 al 1996. “Whitey” Bulger, arrestato nel 2011, è stato per alcuni anni la seconda persona più ricercata da parte degli Stati Uniti. La prima era Osama Bin Laden. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Il nuovo trailer di “Black Mass – L’ultimo Gangster”. Uscirà in Italia l'8 dicembre: racconta la storia di ”Whitey" Bulger, un famoso gangster di Boston. |
A Legnano, in provincia di Milano, una donna di 38 anni è stata arrestata dai carabinieri dopo aver gettato dell’acido contro il suo ex fidanzato, ferendolo al volto e al torace. Secondo i giornali, l’uomo ferito, di 30 anni, rischia di perdere la vista da un occhio a causa delle ferite. La donna è stata arrestata con l’accusa di lesioni personali dopo essersi presentata dai carabinieri. | A Legnano una donna è stata arrestata dopo aver gettato dell’acido contro il suo ex fidanzato. |
Enrique Inglesias e Jennifer Lopez hanno presentato il loro tour estivo a Hollywood, quest’ultima con le gambe di un colorito lucidissimo, un po’ da manichino. Quello di Donald Trump invece è un pupazzo vero, durante una manifestazione; Sasha Baron Cohen è vero ma il dittatore del suo film è finto; Francois Hollande è vero e basta e prima del prossimo Celebripost potrebbe diventare il presidente della Francia. Per il resto: vallette in costumi piumati, Susanna Camusso, Nicole Kidman, Scarlett Johansson e la sua stella, Sean Penn con Mikhail Gorbaciov e molti altri, fra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Persone o pupazzi? manichini che sembrano veri, persone che sembrano finte e donne di un certo livello, tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana. |
Massimo Zennaro, portavoce del ministro Mariastella Gelmini e direttore generale alla comunicazione del ministero dell’Università e della Ricerca, ha dato le dimissioni dall’incarico di portavoce (non da quello di dirigente, in ragione del quale percepisce 156.161,75 euro lordi l’anno). Zennaro era stato da molti indicato come l’autore dell’ormai popolarissimo comunicato nel quale il ministro Gelmini si congratulava per “il superamento della velocità della luce” ottenuto grazie a un immaginario e ormai leggendario “tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso”, “costruito” grazie a 45 milioni di euro investiti dal governo italiano. Il ministro Gelmini aveva difeso quel comunicato, definendo la polemica “ridicola” e “destituita di ogni fondamento”. Le dimissioni di Zennaro da portavoce, descritte come “irrevocabili”, sono attribuite dall’ANSA proprio al comunicato sul tunnel e i neutrini. Nei giorni successivi alla sua diffusione diverse testate avevano indicato Zennaro come il suo probabile estensore. La descrizione più esaustiva di Zennaro era stata pubblicata su ItaliaOggi. | Il portavoce del ministro Gelmini si è dimesso. Massimo Zennaro era l'estensore del noto comunicato sul tunnel dei neutrini: rimane dirigente del ministero. |
Un gruppo di pirati informatici, riuniti sotto il nome LulzSec, ieri ha annunciato di aver violato una serie di dati online di Sony, ottenendo le informazioni personali di oltre un milione di utenti iscritti ai servizi della società. Per dimostrare la fondatezza del loro annuncio, gli hacker hanno condiviso in un file torrent alcuni esempi dei dati che hanno ottenuto. La violazione questa volta non ha interessato la divisione dei videogiochi di Sony, come accaduto ripetutamente nel mese di maggio, ma Sony Pictures, il settore della società che si occupa delle produzioni cinematografiche. Quelli di LulzSec dicono di aver ottenuto con il loro attacco dati come password, indirizzi email, date di nascita e altre informazioni degli utenti iscritti a SonyPictures.com. Sarebbero stati violati anche gli account degli amministratori del sistema, cosa che avrebbe consentito agli hacker di ottenere codici promozionali per scaricare gratuitamente tre milioni e mezzo di file musicali dal negozio online delle canzoni del catalogo Sony. | Il nuovo attacco informatico contro Sony. Un gruppo di hacker dice di avere ottenuto le informazioni personali di un milione di iscritti a SonyPictures.com. |
Mettere in mostra la propria bellezza e la propria sensualità fa di un’icona pop una femminista emancipata o ne fa uno strumento inconsapevole al servizio della visione patriarcale del mondo? L’icona in questione è Beyoncé, sul cui femminismo le femministe discutono da quando è diventata famosa: Beyoncé incoraggia il progresso, promuove sé stessa, o fa entrambe le cose? La stessa Beyoncé aveva inizialmente rifiutato l’etichetta di “femminista”, per poi rivendicarla in mezzo a fasci di luce bianca durante la sua esibizione agli MTV Video Music Awards del 2014. Leggi anche: La moda nel video di “Lemonade”, il nuovo disco di Beyoncé | Beyoncé e il femminismo. Tra le femministe ci sono pareri contrastanti: il fatto che si presenti come una classica "donna sexy" rende il suo impegno meno credibile?. |
Domenica 1 dicembre, intorno alle 7 del mattino, c’è stato un incendio in una fabbrica tessile a Prato, nella zona Macrolotto, che ha causato la morte di almeno cinque persone e il ferimento di altre due. | Almeno cinque morti in un incendio a Prato. In una fabbrica tessile nella zona Macrolotto: ma si teme siano sette. |
Il satellite sperimentale britannico RemoveDEBRIS ha dimostrato con successo la capacità di bloccare con una rete un detrito spaziale, in modo da rimuoverlo dall’orbita terrestre e impedire che possa collidere con altri oggetti intorno al nostro pianeta. L’esperimento è stato condotto il 16 settembre scorso ed è un importante passo avanti nello sviluppo delle tecnologie per ripulire lo Spazio intorno alla Terra dai detriti spaziali, che si sono accumulati a migliaia nel corso degli ultimi decenni. Nelle prossime settimane, RemoveDEBRIS effettuerà altri test con soluzioni alternative, rispetto a quella della rete, per valutare i sistemi più efficaci di rimozione dei detriti. Non sappiamo di preciso quanti siano i rifiuti spaziali in orbita intorno alla Terra, ma sono comunque decine di migliaia. Il solo Space Surveillance Network del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti tiene sotto controllo circa 8mila detriti: la loro presenza è rilevata da una rete di antenne al suolo e i suoi sistemi hanno il compito di valutare il rischio di collisioni, tra gli stessi detriti o con altri oggetti in orbita come i satelliti. Questi rifiuti spaziali viaggiano a grande velocità, superando in molti casi i 27mila chilometri orari. La loro presenza costituisce un rischio per i satelliti e le basi spaziali orbitali, come la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), perché una collisione potrebbe comportare seri danni e portare alla produzione di ulteriori detriti. | Questo satellite pesca i rifiuti spaziali con una rete. RemoveDEBRIS è stato sperimentato con successo in orbita e potrebbe aiutare a risolvere un grosso problema intorno alla Terra. |
“Try a little tenderness” l’avevano scritta all’inizio degli anni Trenta, in tre: Jimmy Campbell, Reg Connelly e Harry M. Woods (le parole i primi due, britannici, e la musica il secondo, americano). “È una delle cose più beneducate e galanti che sia mai stata scritta per una ragazza”: Ooh, she may be weary And young girls, they do get wearied Wearing that same old shaggy dress, yeah But when she gets weary Try a little tenderness | And young girls, they do get wearied. Cinquant'anni fa uscì "Try a little tenderness" cantata da Otis Redding, con quel primo inconfondibile "Oooh". |
Durante la seduta di oggi alla Camera si è sfiorato lo scontro fisico. Nel suo intervento in aula, il capogruppo della Lega, Marco Reguzzoni, ha detto che quanto detto ieri da Gianfranco Fini a Ballarò era a dir poco «scandaloso» e ha definito una «caduta di stile» la scelta di coinvolgere nel dibattito la moglie di un ministro «offendendo chi usufruisce di trattamenti pensionistici in regola all’epoca». A quel punto alcuni deputati della Lega Nord hanno intonato un coro contro Gianfranco Fini, chiedendo le sue dimissioni. Ieri sera a Ballarò Fini aveva criticato l’azione del governo sulle pensioni aggiungendo che la moglie di Umberto Bossi era andata in pensione nel 1992, quando aveva appena 39 anni. | La rissa alla Camera tra finiani e leghisti. Un coro contro Fini ha generato grande agitazione, sono dovuti intervenire i commessi: tutto nasce da una cosa successa ieri sera a Ballarò. |
La quinta e ultima stagione di Breaking Bad inizierà il 15 luglio 2012: sarà divisa in due parti da otto episodi, si concluderà nel 2013. Questo è il primo teaser trailer. | Il teaser trailer della quinta stagione di Breaking Bad. È l'ultima e inizierà il 15 luglio. |
Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, ha annunciato oggi il nome del nuovo presidente dell’Istituto per le Opere Religiose (IOR), la banca del Vaticano. Si tratta del tedesco Ernst von Freyberg, 55 anni, avvocato con formazione finanziaria laureato in Giurisprudenza alle università di Monaco e Bonn. Ernst von Freyberg è stato co-fondatore e direttore generale della società di Francoforte Daiwa Corporate Advisory GmbH (dal 1991 al 2012) ed è attualmente presidente della Blohm + Voss Schiffswerft und Maschinenfabrik, società di Amburgo attiva nella cantieristica navale civile e militare. È tra i principali esponenti del ramo tedesco dei Cavalieri di Malta ed è molto attivo nell’organizzazione di pellegrinaggi a Lourdes per conto dell’Arcidiocesi di Berlino. | Chi è Ernst von Freyberg, nuovo presidente dello IOR. Un avvocato tedesco è stato nominato in un momento piuttosto movimentato per il Vaticano e la sua banca. |
Il sindaco di Roma Virginia Raggi ha pubblicato su Facebook alle 18.30 di martedì sera un post in cui annuncia di avere ricevuto un invito a comparire dalla Procura di Roma rispetto all’inchiesta sulle modalità della nomina di Renato Marra – fratello dell’ex capo del personale del Comune Raffaele Marra, arrestato con l’accusa di corruzione a dicembre – al Comune di Roma. Secondo diverse testate giornalistiche Raggi sarebbe formalmente indagata. Le ipotesi di reato sarebbero abuso di ufficio e falso in atto pubblico: i magistrati stanno cercando di capire se la nomina di Renato Marra a capo della direzione Turismo abbia coinvolto il fratello Raffaele, che era a capo dell’ufficio personale. L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) si era occupata di questo caso e aveva giudicato “configurabile” il “conflitto di interessi”, e a quel punto Raggi aveva annullato l’incarico. Secondo i giornali, Raggi è indagata per falso per avere detto all’ANAC di aver deciso in autonomia sulla nomina di Marra, e per abuso d’ufficio per non avere impedito a Raffaele Marra di intervenire nella decisione. Il segretario del PD, Matteo Renzi, è stato tra i primi a commentare l’invito a comparire ricevuto dalla sindaca Raggi. Sulla sua pagina Facebook ha scritto: «Invito dunque tutto il PD a rispettare la presunzione di innocenza e non rincorrere le polemiche. La Raggi faccia il suo lavoro, al quale i cittadini di Roma l’hanno chiamata e mostri quel che vale, se ne è capace». | Virginia Raggi è stata convocata dalla Procura di Roma. Per l'inchiesta sulla nomina di Renato Marra: lo ha annunciato lei su Facebook, secondo i giornali è indagata. |
Spotify, il popolare servizio di streaming per ascoltare musica, ha pubblicato – come l’anno scorso – una lunga infografica interattiva che mostra le statistiche del 2014 relative alle canzoni e agli artisti più ascoltati, oltre a diversi dati ordinati secondo criteri più originali: si scopre, per esempio, che il 7 gennaio 2014 è stato il giorno in cui sono state ascoltate più “workout playlist” (le playlist da allenamento, probabilmente per riprendersi dopo tutto il cibo mangiato durante le vacanze di Natale) o che il 30 maggio è stato invece il giorno più felice dell’anno, con il maggior numero di playlist intitolate “Happy” ascoltate di continuo. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Il 2014 su Spotify. Che cosa avete ascoltato di più quest'anno, in Italia e nel mondo, sul popolare servizio di musica in streaming. |
Zhenya Aerohockey è un fotografo russo che vive a San Pietroburgo: un po’ di tempo fa su Instagram ha iniziato a raccogliere foto di angoli che gli capita di scoprire tra gli oggetti e i luoghi che osserva ogni giorno, cercando di rappresentare la bellezza sottile delle simmetrie che ci circondano. Come spiega lo stesso fotografo sul suo sito, il progetto Catching Corners «è una visione straordinaria sulle cose ordinarie: iniziato come un passatempo divertente, è diventato un modo per allenare la fantasia e uno stimolo a guardarsi intorno con più attenzione». Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | A caccia di angoli. Le foto di Zhenya Aerohockey, che scova le simmetrie degli oggetti e dei luoghi che osserviamo ogni giorno. |
Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera racconta del processo in corso contro Maurizio Gasparri, politico di Forza Italia e vicepresidente del Senato, per via di un messaggio inviato su Twitter a un docente universitario, Riccardo Puglisi, che è anche dirigente del movimento politico di Corrado Passera “Italia Unica”. Gasparri da tempo è particolarmente attivo e rumoroso su Twitter, dove non è raro che si esprima con parole particolarmente forti, per usare un eufemismo (“il peggior account Twitter italiano”, ha scritto Wired). Occhio a non far slittare la frizione verbale quando si discute animatamente su Twitter. Perché per una leggerezza, digitata in un attimo, si rischia di finire dritti a processo in Tribunale se una Procura, come ora quella di Pavia in un caso che riguarda il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, ritiene di poter contestare in via analogica anche ai 140 caratteri sul social network la tipicità invece del reato di «ingiuria»: quello che punisce (con la reclusione fino a 6 mesi o con 516 euro di multa) chi offende l’onore o il decoro di una persona presente, o lo fa «mediante comunicazione telegrafica o telefonica, o con scritti o disegni diretti alla persona offesa». In assenza di specifica giurisprudenza sul tema (e anzi forse con indirette indicazioni contrarie in una Cassazione che trattava però di diffamazione su Facebook), si annuncia dunque giuridicamente interessante il processo che il 21 settembre vedrà comparire in aula davanti al Giudice di pace pavese Gasparri, citato a giudizio dal vice procuratore onorario Laura Nicolini dopo la querela sporta dall’avvocato Carlo Melzi d’Eril contro il parlamentare di Forza Italia per conto di Riccardo Puglisi, ricercatore di Economia alla facoltà di Scienze Politiche di Pavia e oggi nella direzione nazionale di «Italia Unica», il movimento politico di Corrado Passera. | Il processo contro @gasparripdl. Il tribunale di Pavia sta processando Maurizio Gasparri per ingiuria, per via di una cosa che ha scritto sul suo rumoroso account Twitter. |
Per le 21 di stasera è stato fissato un Consiglio dei ministri che si occuperà della Banca popolare di Bari, che due giorni fa è stata commissariata dalla Banca d’Italia e che aveva chiuso il 2018 con perdite per 420 milioni di euro e la forte riduzione del valore delle proprie azioni. L’ordine del giorno del Consiglio dei ministri prevede un decreto legge per la «realizzazione di una banca di investimento», cioè in poche parole il salvataggio e la trasformazione della Banca popolare di Bari. Due giorni fa il Consiglio dei ministri si era già riunito per prendere una decisione di questo tipo, ma la maggioranza non aveva trovato un compromesso. | Per le 21 di stasera è stato fissato un Consiglio dei ministri che si occuperà della Banca popolare di Bari. |
Dopo l’annuncio delle nomination degli Oscar, sono iniziate quelle settimane in cui molte persone iniziano ad andare al cinema per vedere i film candidati e poter così avere qualcosa da dire se dovesse vincere un film diverso dal loro preferito. Il film da Oscar della settimana è Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino. Se ne parla bene ed è quello a cui giornali e telegiornali hanno dedicato più attenzioni. Ma c’è anche altro: il terzo di Ligabue, tratto dal suo undicesimo disco; un film in cui Matt Damon diventa otto volte più piccolo del normale; la commedia francese Tutti gli uomini di Victoria, che ha per protagonista un’avvocatessa di un po’ più di trent’anni. | Stasera cinema? "Chiamami col tuo nome", di cui oramai avrete sentito parlare, e poi "Downsizing", "Made in Italy" e "Tutti gli uomini di Victoria". |
Valeria Golino compie oggi cinquant’anni. È stata una modella ed è una famosa e apprezzata attrice, regista e – alle volte – cantante. Golino parla molte lingue, ha recitato in film italiani, francesi e statunitensi, ha vinto parecchi Nastri d’Argento e David di Donatello – i più importanti premi del cinema italiano – e due volte la Coppa Volpi, il premio per la miglior attrice assegnato dal Festival del Cinema di Venezia. Golino ha vissuto e recitato negli Stati Uniti per alcuni anni: è stata la compagna di Tom Cruise in Rain Man – L’uomo della pioggia, è stata la compagna – nella vita vera – dell’attore portoricano Benicio Del Toro ed è famosa, tra le altre cose, per quella storia che la voleva a un passo dall’ottenere la parte di Pretty Woman che fu poi presa da Julia Roberts. Golino è figlia di un germanista italiano e di una pittrice greca, i cui genitori avevano origini francesi ed egiziane. È cresciuta tra Napoli e Atene e per via del lavoro di fotomodella, si trasferì a Roma ancora prima di compiere 18 anni. Lì, anche grazie a uno zio giornalista, conobbe la regista Lina Wertmüller, che la aiutò a inserirsi nel cinema e nel 1983 la fece debuttare in Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada. Golino recitò in alcuni film italiani ma nel 1987 si trasferì a Los Angeles, in California: oltre che in Rain Man – L’uomo della pioggia, Golino ha recitato in Lupo solitario di Sean Penn (1991), nei film comici Hot Shots! e Hot Shots! 2 di Jum Abrahams (1991 e 1993) e in Fuga da Los Angeles di John Carpenter. È particolarmente famosa la scena di Hot Shots in cui Charlie Sheen cucina – friggendo uova e bacon – sulla pancia di Golino. | Valeria Golino ha 50 anni. Foto e storia di una delle attrici italiane più famose fuori dall'Italia (e la famosa scena delle uova e del bacon). |
In questi giorni diversi siti e magazine di economia e tecnologia si stanno occupando del successo di vendite di BB-8, il droide protagonista del nuovo film della saga di Star Wars, Il risveglio della Forza: quello a forma di palla, per intenderci. Fin dal 4 settembre una versione a scala ridotta di BB-8 ma praticamente identica all’originale è in vendita negli Stati Uniti, e da allora sta avendo un gran successo: Bloomberg ha stimato che nelle prime dodici ore in cui è stato disponibile ne siano stati venduti 22mila. Ma la storia di successo di BB-8 – definito da Slate «una definizione pratica della parola “carino”» – è anche quella di Sphero, piccola start up di tecnologia scelta dalla Disney per produrre in serie BB-8 che in pratica si è trovata al posto giusto col prodotto giusto già in mano. Solo con le vendite di settembre hanno già messo insieme un volume pari al 90 per cento delle loro solite vendite annuali. La riproduzione di BB-8 è alta poco meno di 20 centimetri, ha le stesse funzioni dell’originale – cioè rotola su se stesso, mentre muove la testa solo leggermente, grazie al magnetismo – e viene controllato tramite smartphone. In Italia si compra principalmente su Amazon e nei negozi di giocattoli: costa 170 euro. | Il gran successo di BB-8, il nuovo droide di Star Wars. Una versione in scala ridotta – ma quasi uguale all'originale – viene prodotta da una start up americana che sta facendo affari d'oro. |
Elon Musk, il fondatore della compagnia di automobili elettriche Tesla, è diventato la persona più ricca al mondo, superando Jeff Bezos, fondatore di Amazon. Secondo il Bloomberg Billionaires Index – la classifica delle persone più ricche al mondo stilata dall’agenzia di stampa internazionale Bloomberg –, il patrimonio di Musk ha raggiunto circa i 190 miliardi di dollari (155 miliardi di euro), superando di qualche miliardo quello di Bezos. | Elon Musk è diventato la persona più ricca al mondo, superando Jeff Bezos. |
Per il quarto giorno consecutivo ci sono state in Sardegna proteste da parte degli allevatori contro il crollo del prezzo del latte di capra e di pecora, sceso nelle ultime settimane sotto i 60 centesimi al litro. Gli allevatori stanno protestando in diverse zone della regione, organizzando blocchi stradali, versando grandi quantità di latte in strada, e minacciando che, se non verrà trovata una soluzione al calo del prezzo del latte, bloccheranno i seggi durante le elezioni regionali del 24 febbraio. Sabato un gruppo di allevatori aveva anche bloccato l’accesso al centro di allenamento della squadra di calcio del Cagliari, chiedendo ai giocatori di unirsi alla loro protesta. Questi, prima della partita di domenica sera contro il Milan, si erano presentati in campo con una t-shirt con scritto “Solidarietà ai pastori sardi”. Gli allevatori sardi chiedono che il latte di capra e di pecora – venduto prevalentemente all’industria casearia – venga pagato di più ai produttori e sostengono che i grandi produttori di formaggi si siano accordati per fare abbassare i prezzi del latte. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha scritto su Facebook che oggi sarà a Cagliari e che ha intenzione di incontrarsi con i manifestanti per ascoltare le loro richieste | In Sardegna continuano le proteste degli allevatori per il prezzo del latte. |
La Giornata internazionale della donna si celebra oggi, l’8 marzo, in molti luoghi del mondo, come ricorda anche il doodle di Google. La Giornata internazionale della donna – non molto correttamente chiamata “festa della donna” – non è sempre stata l’8 marzo. La prima festa della donna fu celebrata negli Stati Uniti nel febbraio 1909 su iniziativa del Partito socialista americano, che aveva invitato tutte le donne a partecipare a una manifestazione in favore del diritto di voto femminile. | Perché si celebra oggi la Giornata internazionale della donna. E perché in Italia – e solo in Italia – si regalano le mimose. |
Netflix Italia ha annunciato che la sua terza serie tv originale italiana – dopo Suburra e una serie-documentario, che ancora deve uscire, sulla Juventus – sarà «liberamente ispirata alla vicenda delle baby squillo dei Parioli» e sarà «uno sguardo indiscreto nella vita segreta dei liceali italiani». Il riferimento è alle minorenni che si prostituivano – o venivano fatte prostituire – a Roma, in diversi luoghi tra cui il quartiere Parioli. La serie si intitolerà Baby e le riprese della serie inizieranno nel 2018. Netflix ha scritto: Baby è una storia di formazione che esplora le vite segrete degli adolescenti di Roma. Liberamente ispirata ad una storia vera, lo scandalo delle baby squillo scoppiato a Roma nell’estate 2014, la serie racconta le vicende di un gruppo di ragazzi dei Parioli in cerca della propria identità e indipendenza tra amori proibiti, pressioni familiari e segreti condivisi. | Netflix Italia farà una serie sulla “vite segrete degli adolescenti di Roma”, ispirata a quella storia di prostituzione minorile ai Parioli. |
Nella notte tra oggi e domani ci sarà una nuova “superluna” visibile in cielo, dopo quella di poche settimane fa. La Luna apparirà un poco più grande del solito perché il momento in cui si trova più vicina alla Terra nella sua orbita ellittica (perigeo) coincide con la luna piena. Il fenomeno può ripetersi più volte in un anno ma quello dei prossimi giorni sarà una delle opportunità migliori per osservarlo, nuvole permettendo, e coinciderà quasi con l’equinozio di primavera (che è oggi, 20 marzo, alle 22:58). La Luna gira intorno al nostro pianeta seguendo un’orbita ellittica, quindi la distanza tra i due corpi celesti varia nel corso dell’anno (se fosse perfettamente circolare, la distanza sarebbe sempre uguale, un po’ come avviene per un qualsiasi punto su una circonferenza rispetto al centro). Avvicinandosi e allontanandosi da noi, il diametro della Luna appare quindi di diverse dimensioni (quello reale è ovviamente sempre uguale, di circa 3.476 chilometri). | Stasera c’è un’altra “superluna”. Significa che la Luna apparirà un poco più grande del solito, come ormai abbiamo imparato. |
Venerdì 8 giugno è previsto uno sciopero del trasporto pubblico a Roma. Lo sciopero, che è stato proclamato dal sindacato Ugl, durerà quattro ore e riguarderà tutte le aziende pubbliche e private del trasporto regionale. L’agitazione inizierà alle 8.30, si concluderà alle 12.30 e interesserà tutta la rete ATAC, quindi bus, tram, metropolitane e le linee ferroviarie Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo, Termini-Centocelle, e le linee periferiche gestite dall’azienda Roma TPL. Atac ha comunicato anche che nel precedente sciopero indetto da Ugl, il 23 giugno di due anni fa, l’adesione sulla rete Atac era stata del 21,7 per cento per quanto riguarda il servizio di superficie (bus, filobus e tram) e del 22,1 per cento per quanto riguarda il servizio delle metropolitane e delle ferrovie regionali. | Venerdì 8 giugno ci sarà uno sciopero dei trasporti a Roma. Durerà quattro ore e riguarderà sia i mezzi di ATAC che di Roma TPL: le cose utili da sapere. |
Il 22 settembre scorso è stata inaugurata a Palazzo Reale a Milano la mostra “Hokusai, Hiroshige, Utamaro”, in cui sono esposte le opere più importanti di tre fra i principali artisti giapponesi del XIX secolo: Katsushika Hokusai, Utagawa Hiroshige e Kitagawa Utamaro, considerati tra i maggiori esponenti dell’ukiyo-e, che in giapponese significa “immagine del mondo fluttuante”, e che al contempo indica un genere di stampa artistica giapponese molto popolare tra il 17esimo e il 20esimo secolo. Le opere esposte riguardano circa 200 xilografie policrome e diversi libri illustrati, provenienti per la maggior parte dalla collezione dell’Honolulu Museum of Art. La mostra chiuderà il 29 gennaio 2017, il biglietto di ingresso costa 12 euro, ma ci sono diverse riduzioni. La mostra È divisa in cinque sezioni. La prima è dedicata ai paesaggi e ai luoghi celebri raffigurati nelle opere di Hokusai e Hiroshige, mettendo a confronto i temi comuni e le diversità nello stile e sottolineando l’influenza delle tecniche occidentali. Nelle opere sono raffigurati diversi soggetti fra cui cascate, ponti e la celebre serie della Trentasei vedute del Monte Fuji di Hokusai, la cui xilografia più famosa è quella della “grande onda”. Nella seconda sezione sono esposte le xilografie policrome appartenenti a due famose serie di Hokusai (Specchio dei poeti giapponesi e cinesi e Cento poesie per cento poeti in racconti illustrati della balia), con riferimenti ai classici della poesia e della letteratura cinese e giapponese. La terza sezione è dedicata al filone più classico della pittura giapponese, chiamato kachōga, ovvero “pittura di fiori e uccelli”, con le produzioni che raffigurano immagini naturali. La quarta sezione racconta il tema della bellezza femminile nelle xilografie policrome di Utamaro, mentre la quinta sezione è dedicata ai quindici volumi di Manga realizzati da Hokusai. | Un po’ di foto della mostra di Hokusai a Milano. È aperta da qualche giorno, chiuderà a gennaio: oltre alle sue sono esposte le opere di altri due famosi incisori giapponesi. |
La mostra Absence of subject, che sarà inaugurata il 31 gennaio alla Fondazione stelline di Milano, mette in relazione due opere fotografiche: la prima potrebbe essere considerata uno dei lavori più importanti mai stati realizzati, Menschen des 20 Jahrhunderts (Uomini del Ventesimo Secolo), del fotografo tedesco August Sander, e il progetto fotografico e video del fotografo statunitense Michael Somoroff, da sempre interessato alla sperimentazione, alle teorie sui linguaggi e alla psicologia. August Sander iniziò a lavorare su Uomini del Ventesimo Secolo nella Germania degli anni Venti, durante la Repubblica di Weimar, con l’intento di raccontare la società tedesca del suo tempo. La documentazione è metodica e precisa: la società, pensata come un mosaico, viene divisa dal fotografo in “tipi” determinati dalla classe sociale, dall’ambiente, dal lavoro. I Contadini, i Commercianti, le Donne, Classi e Professioni, gli Artisti, le Città e gli Ultimi sono le sette sezioni dell’opera e rappresentano i campioni raccolti dal fotografo nella sua ricerca. Le fotografie cercano di essere nitide e coerenti: i soggetti sono sempre frontali, le fotografie li ritraggono inseriti nei luoghi che li rappresentano, gli indumenti che indossano parlano molto di loro. La mappa di Sander rappresenta un documento fondamentale per comprendere la Germania poco prima dell’ascesa del nazismo: il suo modo di lavorare, così limpido, fu infatti ostacolato, e in parte distrutto, da chi leggeva nelle sue immagini troppa chiarezza. Intorno agli uomini del Ventesimo secolo una cornice di contesto fa intuire dove si trovano, che ruolo hanno nella società, come sono gli ambienti in cui vivono: al chiuso, all’aperto, sul luogo di lavoro, in una strada, in un giardino. | Fotografie senza soggetto. Michael Somoroff rimuove con Photoshop i protagonisti di uno tra i lavori più importanti della storia della fotografia: Uomini del XX secolo di August Sander. |
Tra pochi giorni inizierà la settimana dello hajj, il pellegrinaggio che i fedeli musulmani sono tenuti a fare, secondo quanto prescritto dal Corano, almeno una volta nella vita nella città santa della Mecca. I pellegrini che arriveranno, però, sostiene lo scrittore e studioso esperto di Islam Ziauddin Sardar in un articolo sul New York Times , «cercheranno invano la storia della Mecca» trovando piuttosto una specie di amalgama «tra Disneyland e Las Vegas». Sardar ha raccontato come e perché La Mecca sia cambiata radicalmente soprattutto a partire dalla metà degli anni Settanta. La Mecca La Mecca è il luogo di nascita di Maometto, e in una grotta a poco più di tre chilometri dalla città è avvenuta – secondo la tradizione islamica – la prima rivelazione del Corano al profeta. Per questo motivo, è il luogo più importante per l’Islam. La città ha oggi circa 2 milioni di abitanti – senza contare i milioni di pellegrini – e si trova in una stretta valle, circa 300 metri sopra il livello del mare, a poche decine di chilometri dalla costa occidentale dell’Arabia Saudita. La città fa parte del regno dell’Arabia Saudita dal 1925. | Come è cambiata La Mecca. Uno studioso dell'Islam racconta come la città santa sia diventata una cosa «tra Las Vegas e Disneyland», che ha a che fare anche con il successo del fondamentalismo fanatico. |
Con il grandissimo successo che sta avendo Pokémon Go, il gioco per smartphone che permette di catturare i Pokémon nel mondo reale sfruttando la realtà aumentata, in molti si stanno chiedendo come funzioni la tecnologia alla base del gioco. In Pokémon Go, ogni giocatore è mostrato in una mappa, simile a quelle di Google Maps: quando il giocatore si sposta nella realtà, camminando o guidando una bicicletta o a bordo di un autobus, il personaggio sulla mappa segue i suoi movimenti. Ogni tanto, sullo smartphone compare un Pokémon, che il giocatore può provare a catturare: lo scopo del gioco è catturarne quanti più possibile, allenarli e usarli per partecipare a dei combattimenti con altri allenatori. Niantic, la società che ha sviluppato il gioco, ha però mantenuto una notevole segretezza nello spiegare come funziona il sistema di mappe di Pokémon Go, e in generale su tutta la tecnologia che fa funzionare l’app. Dalle discussioni tra giocatori sui forum, e da qualche intervista, negli ultimi giorni si è capito qualcosa in più. A Pokémon Go sta giocando tantissima gente – decine di milioni di persone in tutto il mondo – probabilmente più di quanta si aspettasse Niantic. Per questo, il gioco sta avendo moltissimi problemi tecnici. Soprattutto negli ultimi giorni, in Italia, molti utenti sono riusciti ad accedere al gioco per brevi periodi, mentre nel tempo rimanente hanno ricevuto messaggi di errore che parlavano di problemi ai server. “Pokémon nei dintorni”, una delle funzioni più importanti dell’app, non funziona da giorni in praticamente tutto il mondo. Tutti questi problemi dipendono in parte dal fatto che Pokémon Go non è un gioco semplice, a livello di tecnologia. Il gioco si basa sulla realtà aumentata, cioè quella tecnologia che aggiunge degli elementi digitali alla realtà (e diversa quindi dalla realtà virtuale, che è interamente digitale). L’esempio più immediato di come funziona la realtà aumentata in Pokémon Go è la schermata con la quale si catturano i Pokémon, che sfrutta la fotocamera dello smartphone per mostrare un Pokémon davanti a noi. | Come funziona la tecnologia di Pokémon Go. Da dove arrivano le mappe? Chi ha scelto i PokéStop? E vediamo tutti gli stessi Pokémon? La società che lo sviluppa ha dato poche informazioni, ma qualcosa si è capito. |
Il popolare giornalista radiofonico Oscar Giannino ha annunciato questa settimana di aver ricevuto un pesante pignoramento – che ha portato al blocco di tutti i suoi conti bancari e al sequestro del suo stipendio – in seguito a una condanna civile per danni per un articolo che scrisse nel 2008. Giannino ha fatto alcuni accenni al caso nel corso del programma radiofonico che conduce su Radio 24, per poi spiegarne più estesamente la storia con un post su Facebook. | C’è un nuovo caso Oscar Giannino. Il giornalista di Radio 24 ha raccontato di aver subito un grosso pignoramento – conti bloccati e stipendio sequestrato – per un articolo scritto nel 2008. |
Franco Prosperi è un regista noto per aver diretto, insieme a Gualtiero Jacopetti e Paolo Cavara, il famoso documentario del 1962 Mondo Cane, a cui seguirono Mondo Cane 2, La Donna nel Mondo, Africa Addio, e Addio Zio Tom. Vice l’ha intervistato e ha costruito un breve film con i suoi racconti. Prosperi è stato biologo e scrittore, oltre che regista, e ha avuto una formazione molto diversa da Jacopetti, che Prosperi definisce “più mondano”, ricordando la sua militanza nei servizi segreti americani durante la Seconda Guerra Mondiale. Negli anni Cinquanta, infatti, Prosperi aveva diretto diverse spedizioni di ricerca zoologica e geografica in Africa, Australia, Madagascar, Isole Comore, Arcipelago di Aldabra, Seichelles, Papua-Nuova Guinea, e quando incontrò Jacopetti aveva già girato vari documentari naturalistici. Jacopetti gli propose di fare insieme un documentario di tipo nuovo, che raccontasse il mondo per com’era, un «mondo cane». | “Mondo Franco”. Vice ha intervistato Franco Prosperi, regista dei celebri documentari di Mondo Cane. |
Il giorno dopo aver ottenuto la fiducia al Senato con 156 voti, cinque in meno della maggioranza assoluta, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha discusso oggi con gli alleati di governo sulla strategia da adottare nei prossimi giorni. La crisi politica innescata dalla scelta di Italia Viva – il partito di Matteo Renzi – di uscire dal governo non lo ha fatto cadere, per il momento, ma lo ha messo in una posizione precaria: sia perché rischierà spesso di andare in minoranza, sia perché è venuta meno la maggioranza in diverse importanti commissioni parlamentari. Mercoledì sera Conte è andato al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per aggiornarlo sulla crisi, e spiegargli la strategia del governo. Secondo i cronisti e le agenzie, il governo avrebbe deciso di provare ad allargare la maggioranza, coinvolgendo altri deputati e senatori tra quelli che lunedì e martedì hanno votato la sfiducia. Per capire come andrà l’operazione servirà probabilmente aspettare almeno qualche giorno. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Il giorno dopo il voto in Senato. Il governo è rimasto in piedi, ma è uscito molto indebolito dalla crisi innescata da Renzi: oggi Conte è andato a parlare con Mattarella. |
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