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Alitalia ha annunciato che le miglia accumulate nell’ambito del suo programma MilleMiglia fino al 31 dicembre 2017 potranno essere spese entro il 31 marzo 2018, aumentando quindi di un paio di mesi il periodo di utilizzo (la scadenza era in precedenza stata fissata al 31 gennaio 2018). I possessori di miglia potranno quindi richiedere biglietti premio fino alla fine del prossimo marzo, e volare con gli stessi entro il 31 marzo del 2019. Alitalia ha inoltre annunciato che la nuova edizione del programma MilleMiglia inizierà regolarmente il prossimo primo gennaio 2018. L’edizione attuale era iniziata nel 2013 e scade quindi con quest’anno, come stabilito dalle leggi italiane sulle operazioni premio. Alitalia è ancora in seri problemi finanziari, ma non ha mai interrotto le sue attività grazie ai prestiti emessi dal governo per mantenerla operativa in attesa di un acquirente. Tra le aziende che hanno confermato il loro interesse c’è la compagnia aerea tedesca Lufthansa. | Le miglia di Alitalia potranno essere spese entro il 31 marzo 2018. |
Alle 11 di questa mattina è cominciata l’Assemblea nazionale del Partito Democratico, l’organo più importante del partito dopo il congresso. Le decisioni più importanti che saranno prese oggi riguardano alcune regole delle primarie. Con il regolamento attuale, Matteo Renzi non sarebbe candidabile, dato che in caso di primarie di coalizione il segretario è, per statuto, l’unico candidato del PD. Questa norma andrà o modificata oppure derogata per permettere la candidatura di Renzi. La diretta dell’assemblea è fatta da Youdem.tv. | L’assemblea nazionale del PD in streaming. Dopo le polemiche di questa settimana, si vota la deroga per permettere a Renzi di candidarsi e si discutono le regole delle primarie. |
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, comunemente chiamata “Antitrust”, ha multato la compagnia aerea easyJet per 2,8 milioni di euro per “pratiche commerciali scorrette” che riguardano la cancellazione di molti voli nel periodo successivo al primo lockdown: quello cioè a partire dal 3 giugno 2020, quando era tornato possibile spostarsi in Italia e all’estero. Secondo l’Antitrust, easyJet avrebbe usato la pandemia come pretesto per cancellare voli con poco preavviso e dando spiegazioni lacunose ai consumatori. L’Antitrust ha specificato che i problemi nel comportamento della compagnia aerea non riguardano la cancellazione dei voli in sé, ma le informazioni date sulla cancellazione e la gestione successiva delle richieste di rimborso dei consumatori. EasyJet non avrebbe informato correttamente i suoi clienti dei loro diritti, «prospettando prioritariamente l’emissione di un voucher» in sostituzione del volo cancellato e segnalando in modo minore l’offerta di un nuovo volo alternativo. Secondo l’Antitrust, easyJet avrebbe poi creato difficoltà ai consumatori che volevano ottenere un rimborso al posto del voucher. EasyJet ha negato le accuse e ha detto che ritiene infondato il provvedimento dell’Antitrust, contro il quale farà ricorso. | L’Antitrust ha multato la compagnia aerea easyJet per 2,8 milioni di euro per “pratiche commerciali scorrette”. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 4.845 casi positivi da coronavirus e 27 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 2.454 (135 in più di ieri), di cui 258 nei reparti di terapia intensiva (9 in più di ieri) e 2.196 negli altri reparti (126 in più di ieri). Sono stati analizzati 92.264 tamponi molecolari e 117.455 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 4,80 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 0,36 per cento. Nella giornata di lunedì i contagi registrati erano stati 3.181 e i morti 20. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Sicilia (809), Veneto (663), Lombardia (586), Lazio (421) ed Emilia-Romagna (365). | I dati sul coronavirus in Italia di oggi, martedì 3 agosto. |
Lo scrittore americano di bestseller James Patterson ha deciso di scrivere una collana di libri molto brevi ed economici per invogliare più persone a leggere. Patterson è famoso soprattutto per i thriller (dalle 300 pagine in su) con protagonista il detective Alex Cross, iniziati nel 1993 con Ricorda Maggie Rose. La serie, chiamata BookShots, sarà pubblicata dalla sua casa editrice statunitense, la Little Brown, di proprietà del gruppo Hachette. Alcuni libri saranno scritti interamente da Patterson, altri saranno realizzati con altri scrittori che fanno parte della sua writing room; dal 1996 infatti Patterson si fa aiutare da una squadra di 25 persone che gli permette di pubblicare numerosi libri all’anno: nel 2016 ne usciranno circa 40. I BookShots saranno lunghi meno di 150 pagine e costeranno meno di 5 dollari, circa 4 euro. L’idea è che possano essere letti tutti in un colpo: per questo avranno una trama molto coinvolgente e saranno, ha detto Patterson, simili a “film da leggere”. Nel 2016, a partire da giugno, dovrebbero uscirne 21, tre o quattro ogni mese, non tutti romanzi. Patterson includerà anche brevi saggi all’interno della serie, e il primo sarà dedicato alle campagne per le elezione presidenziali americane del 2016: il titolo, ovviamente provvisorio, è “Trump vs. Clinton”. I libri di narrativa apparterranno a generi diversi: thriller, fantascienza, gialli, e anche romanzi rosa, che però non saranno scritti da Patterson, ma avranno come intestazione “James Patterson presenta”. | James Patterson cerca nuovi lettori. Il famoso autore di thriller scriverà una collana di libri brevi ed economici per invogliare nuove persone a leggere. |
I vincitori dei Golden Globe – tra i premi più importanti al mondo per il cinema e la televisione – sono stati annunciati nella notte. I due più importanti premi per il cinema sono andati a Nomadland e al sequel di Borat; tra le serie, invece, è andata molto bene The Crown, che ha vinto quattro premi: miglior attrice non protagonista, miglior attrice in una serie drammatica, miglior attore in una serie drammatica e miglior serie tv drammatica. Il premio per la miglior canzone è andato a “Io Sì (Seen)”, cantata da Laura Pausini nel film La vita davanti a sé. I premi – 25 in tutto – sono stati assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association, che riunisce i giornalisti internazionali che si occupano di cinema e tv. A differenza degli Oscar, i Golden Globe non assegnano premi “tecnici”, premiano sia cinema che tv e fanno una distinzione tra film e serie di genere drammatico o ritenute invece commedie. Nel corso della serata è stato assegnato anche il premio alla carriera a Jane Fonda. | Chi ha vinto i Golden Globe. I più importanti premi per il cinema sono andati a "Nomadland" e al sequel di "Borat"; è andata molto bene la serie "The Crown". |
“Black” è una delle canzoni di Rome, il nuovo disco di Danger Mouse prodotto e realizzato insieme a Daniele Luppi di cui vi avevamo parlato a inizio settimana. In attesa dell’uscita dell’album, prevista per il 17 maggio, il regista Chris Milk ha deciso di collaborare con i Google Creative Labs per creare un videoclip interattivo e molto suggestivo esclusivamente per il Web di “Black”. Il video musicale racconta la storia di Temple, una ragazza che si ritrova a viaggiare in un mondo fantastico e post-apocalittico, che talvolta ricorda le composizioni di fantasia e surreali dei quadri di Salvador Dalì. Temple viaggia tra dune di sabbia, montagne e pianure percorse da bisonti e altri animali di fantasia. | Il videoclip interattivo di Danger Mouse. Google e Chris Milk hanno creato un video musicale in HTML5, il futuro del Web, per raccontare una canzone. |
Quello che dicono le guide lo sappiamo tutti. E poi le guide, va’ a sapere chi le ha scritte. Certo, ci sono tutti i siti di pareri dei viaggiatori: ma anche quella gente lì, chi la conosce? Alla fine, per sapere cosa vale la pena di vedere, in vacanza, cosa non bisogna perdersi, cosa si può raccontare al ritorno con l’aria di saperla lunga, alla fine insomma la cosa migliore sono le dritte degli amici. E il Post ha un sacco di amici di cui si fida, a cui chiedere consigli per le vacanze e condividerli con chi va per la prima volta in una città. O anche per la seconda e la terza. Dopo la prima apprezzata raccolta su New York, anche su Berlino vi invitiamo ad arricchire nei commenti. Di Berlino si sa una cosa: che i tedeschi hanno una cucina pessima. E che quindi la città è stata letteralmente colonizzata dalla cucina italiana prima, e dai chioschi del kebab poi. E con ottimi risultati in entrambi i casi, assai distanti tra loro. La raccolta di suggerimenti che il Post ha raccolto tra esperti, abitanti e appassionati della città (e diversi suoi redattori) prevede quindi che si mangi parecchio, tra un giro e l’altro (anche perché nei ristoranti di Berlino spesso non c’è orario di pasti e si mangia quasi no stop) e che si possa fare a meno di andare a ovest del Tiergarten. Tanto dello zoo e di Charlottenburg vi parla la guida. | La guida di Berlino. Seconda nella serie, la raccolta dei consigli del Post senza andare a ovest del Tiergarten. |
Mercoledì 14 luglio il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, è stato ricoverato in ospedale a Brasilia, la capitale del paese, per accertamenti a causa di un singhiozzo persistente iniziato una decina di giorni prima. Dopo alcuni esami, i medici hanno deciso di trasferirlo in un ospedale di San Paolo per eseguire ulteriori verifiche sulla sua salute, avendo riscontrato una sospetta occlusione intestinale. Bolsonaro ha pubblicato una fotografia su Twitter dal proprio letto di ospedale, dicendo di voler «tornare presto, a Dio piacendo». La salute di Bolsonaro negli ultimi anni è stata spesso al centro dell’attenzione dei media e dei brasiliani. Nel 2018, durante la campagna elettorale che avrebbe portato il leader di estrema destra a diventare presidente, era stato ferito con una coltellata all’addome da un oppositore. La ferita aveva causato una forte emorragia e reso necessari vari interventi chirurgici per rimuovere la parte lesionata dell’intestino. | Il singhiozzo cronico di Bolsonaro, spiegato. Il presidente del Brasile è stato ricoverato in ospedale dopo dieci giorni di singhiozzo: i medici sospettano un'occlusione intestinale. |
Il sito dell’Atlantic ha pubblicato oggi un lungo articolo in cui quattro uomini hanno accusato il regista Bryan Singer di avere fatto sesso con loro quando erano ancora minorenni. Bryan Singer, regista statunitense famoso per film come I soliti sospetti, Superman Returns e alcuni degli X-Men, aveva iniziato a dirigere anche Bohemian Rhapsody ma era stato poi sostituito, per motivi mai davvero chiariti. L’articolo dell’Atlantic è stato scritto da Alex French e Maximillian Potter, che dicono di averci lavorato per più di un anno, sentendo più di 50 persone. In passato Singer era già stato accusato di violenze sessuali su minori. | Quattro uomini hanno accusato Bryan Singer, regista dei “Soliti Sospetti” e degli “X-Men”, di aver fatto sesso con loro quando erano minorenni. |
Il ministero della Salute ha denunciato – tramite il Comando generale dei Carabinieri del Nas – il Codacons per procurato allarme presso la Procura di Roma, dopo che l’associazione per i consumatori aveva presentato un esposto che citava uno studio sulla presunta pericolosità dei vaccini. Il ministero ha confermato al Post la notizia, dicendo di non avere nulla da aggiungere rispetto a quanto dichiarato in precedenza circa “le affermazioni del Codacons [che] risultano destituite di ogni fondamento e volutamente dirette a creare panico tra la popolazione”. È raro che il ministero della Salute proceda per vie legali, a testimonianza di quanto ritenga grave la campagna portata avanti dall’associazione che raccoglie diverse organizzazioni a tutela dei consumatori. Lunedì 4 dicembre il Codacons aveva presentato presso la procura di Catania un esposto per “omicidio colposo, commercio e somministrazione di medicinali guasti”, facendo tra le altre cose riferimento a notizie di 13 morti di altrettanti bambini che sarebbero state riconducibili in qualche modo ai vaccini. L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), che ha il compito di regolamentare i medicinali in Italia, si è attivata per verificare le affermazioni contenute nell’esposto, notando numerose incongruenze. Le 13 morti, per esempio, non sono avvenute in Italia ma in tutto il mondo. L’AIFA ha poi spiegato di non avere trovato “nessuna relazione accertata tra queste segnalazioni e i vaccini”. È poi intervenuto il ministero della Salute, formalizzando la sua denuncia presso la Procura di Roma. | Il ministero della Salute ha denunciato il Codacons per procurato allarme sui vaccini. Dopo un esposto dell'associazione dei consumatori in cui si parlava di "morti sospette". |
La critica cinematografica del Washington Post, Ann Hornaday, ha fatto una classifica dei migliori film del 2014. Al primo posto c’è Boyhood di Richard Linklater, che è un progetto particolare nonché uno dei film più apprezzati dell’anno dal pubblico e dalla critica: lo avevamo spiegato per esteso, senza spoilerarlo, qui. Poi ci sono un film su Martin Luther King, il documentario di Laura Poitras su Edward Snowden, Under the Skin con Scarlett Johansson che fa un alieno ed Edge of Tomorrow, che nonostante il brutto titolo – dice Hornaday – merita una seconda possibilità da quelli che lo hanno snobbato quando è uscito. Dentro ogni foto, le motivazioni della scelta e la data di uscita italiana. | I migliori film del 2014. Li ha scelti il Washington Post: il primo è "Boyhood", c'è "Edge of Tomorrow" ma non "Interstellar". |
Con l’entrata in vigore del decreto sulla spending review cambiano le funzioni della Consip (Concessionaria Servizi Informativi Pubblici), la centrale acquisti per la Pubblica amministrazione (Pa). Le nuove regole stabiliscono che anche gli enti locali – Regioni, Province, Comuni – dovranno rispettare i prezzi stabiliti dalla società per l’acquisto di beni e servizi come l’energia elettrica, il gas, il carburante per le auto, il riscaldamento e i contratti telefonici. La concessionaria dello stato, che esiste dal 1997 ed è operativa dal 1998, dovrà stabilire i prezzi delle forniture per la Pubblica amministrazione ed enti locali all’interno di limiti fissati, per evitare che i prezzi pagati alle aziende private fornitrici siano “gonfiati”. La Consip è controllata al cento per cento dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Con le nuove regole, gli enti locali come i Comuni e le Asl perderanno parte della propria autonomia di spesa e per fare gli acquisti dovranno rivolgersi ai fornitori convenzionati tenendo conto dei prezzi stabiliti dalla Consip. | Che cos’è la Consip. E come funziona la società pubblica che con la spending review si occuperà di controllare gli acquisti della pubblica amministrazione. |
Settembre – insieme a gennaio – è considerato un mese di nuovi inizi, e forse qualcuno là fuori vorrà iniziare ad ascoltare audiolibri per capire se fanno per lei o lui oppure no. Anche questo mese abbiamo guardato tra le novità che sono arrivate e arriveranno su Storytel e su Audible, le due piattaforme per lo streaming di audiolibri attive in Italia, e abbiamo trovato 12 titoli interessanti, tra cui un romanzo che vinse il premio Strega qualche anno fa e una raccolta di racconti di cui si è scritto molto bene. Ci sono anche un paio di podcast. Sia Audible che Storytel offrono un periodo di prova gratuita: quello di Audible è di 30 giorni, quello di Storytel di 14 a meno che non vi iscriviate da questo link, in tal caso sono 30. Senza bisogno di abbonamento, invece, potete andare a sbirciare nel catalogo di Ad Alta Voce, un programma di Radio Tre che negli anni ha costruito un catalogo online di oltre 200 audiolibri che si possono ascoltare gratuitamente. Da poco è finita la lettura di Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne, se siete appassionati di romanzi d’avventura. | 9 nuovi libri da ascoltare a settembre. E un paio di podcast, tra le novità del mese di Storytel e Audible. |
Negli ultimi giorni si è tornati a parlare della statua dedicata a Indro Montanelli, celebre giornalista del Corriere della Sera e fondatore del Giornale, che si trova a Milano nei centrali giardini di Porta Venezia (poi dedicati anche loro a Montanelli). La statua è stata coinvolta nelle estese proteste contro il razzismo in corso un po’ in tutto il mondo, e presa di mira da un gruppo di attivisti universitari che l’hanno imbrattata di vernice. Sul basamento sono state scritte le parole “razzista stupratore” sulla base di alcuni controversi episodi della vita di Montanelli, rivendicati da lui (come la violenza sessuale su una ragazzina eritrea durante l’invasione italiana dell’Etiopia raccontata senza pentimenti ancora nel 2000). Non è la prima volta che la statua di Montanelli finisce al centro del dibattito pubblico: eppure, quando fu inaugurata, i giornali raccontarono pochissime critiche e polemiche, che invece emersero alcuni anni più tardi. | Da dove arriva la statua di Indro Montanelli a Milano. Fu inaugurata quattordici anni fa senza grandi polemiche, ma di recente è stata più volte discussa e presa di mira. |
Lo scorso 30 novembre le sei maggiori banche centrali del mondo hanno annunciato una serie di misure per evitare che nel sistema finanziario globale ci sia una mancanza di liquidità, di denaro per far mantenere dinamica l’economia. La decisione ha favorito la ripresa dei mercati, ma secondo molti economisti il suo effetto sarà limitato nel tempo e progressivamente gli investitori ritroveranno lo scetticismo, soprattutto nei confronti del sistema economico europeo colpito da una durissima crisi del debito. Come ricorda Michael Schuman su Time, la mossa delle banche non ha fatto nulla per alleviare la crisi del debito nell’area che adotta l’euro. Le speranze degli investitori sono ora riposte sul summit europeo della prossima settimana, nel quale Francia e Germania dovrebbero presentare un nuovo piano per la creazione di un’unione fiscale. Se fosse realizzato in tempi rapidi, un sistema fiscale unitario potrebbe essere probabilmente una efficace soluzione. I paesi dell’eurozona potrebbero coordinare i loro bilanci, decidere insieme le principali voci di spesa e potrebbero avere più possibilità di mettere a posto i conti dei paesi in difficoltà, stabilizzando l’economia europea. E un sistema economico più stabile ed affidabile riporterebbe la fiducia negli investitori, invertendo la loro attuale tendenza ad allontanarsi dalle economie europee a causa dei forti timori legati alla crisi del debito e alla possibilità che qualche stato possa diventare insolvente (incapace di ripagare i suoi debiti). | Contro l’austerità. Ragionando solo sui tagli l'Europa ha aggravato i suoi guai, scrive Time. |
Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’ISTAT, nei primi tre mesi del 2020 l’Italia ha perso oltre 274 mila posti di lavoro a causa delle misure di contenimento intraprese per fermare la pandemia da coronavirus. Allo stesso tempo, il tasso di disoccupazione nel mese di aprile è sceso al minimo dalla crisi economica del 2008: 6,3 per cento. Anche il tasso di disoccupazione giovanile è calato, passando dal 26,5 per cento al 20,3 per cento, il livello più basso degli ultimi 12 anni. È un dato apparentemente paradossale e piuttosto sorprendente: secondo le stime di 12 economisti intervistati dall’agenzia di stampa Reuters, il tasso di disoccupazione nel mese di aprile avrebbe dovuto salire al 9,5 per cento. La disoccupazione invece non solo è calata nel mese di aprile, ma l’ISTAT ha rivisto al ribasso anche le stime sulla disoccupazione a marzo, tagliandole dall’8,4 all’8 per cento. | Calano i disoccupati, ma anche i lavoratori. Durante il lockdown l'Italia ha perso 274 mila posti di lavoro, e molti hanno smesso di cercarlo del tutto: per questo il tasso di disoccupazione è al minimo dal 2008. |
Saranno venti minuti di quiz sul cinema e brevi aneddoti, pubblicati integralmente la prossima settimana sul sito ufficiale del film Habemus Papam: è il modo di Nanni Moretti per raccontare al pubblico quaranta film che l’hanno colpito come spettatore e ispirato come regista. Sarà possibile rispondere alle domande, scrivendo a un indirizzo in sovrimpressione sul video, per vincere dei premi messi in palio da Fandango. Oppure usarlo come gioco, condiviso o meno, come ripasso della storia del cinema tra gli anni Settanta e Novanta o come semplice ed efficace racconto di Moretti. Queste le quattro clip introduttive. | I quiz di Nanni Moretti. I primi quattro video del mini progetto del regista: bisogna indovinare i suoi film preferiti. |
Amazon, il popolare sito per acquisti online, ha annunciato che da oggi sarà possibile comprare anche prodotti alimentari a lunga conservazione in una nuova sezione del sito chiamata “Alimentari e cura per la casa”. Il servizio è ancora in modalità Beta: non è ancora completo ma è stato comunque lanciato per permettere ai primi clienti interessati di utilizzarlo e suggerire ad Amazon impressioni e possibili miglioramenti. Ci sono già molte prodotti di marchi famosi, ma Amazon ha fatto sapere che prevede di ampliare ancora l’offerta nei prossimi mesi. È possibilie ricevere gli alimenti acquistati entro 24 ore; per i clienti Prime che abitano a Milano è prevista anche la spedizione serale. | Amazon Italia ha aperto la sezione Alimentari. Un nuovo servizio permette di ordinare alimenti a lunga conservazione, e se vivete a Milano arrivano a casa la sera stessa. |
Hong Kong Exchanges and Clearing, la società che controlla la borsa di Hong Kong, ha rinunciato ad acquisire la London Stock Exchange, la società che controlla la borsa di Londra e quella di Milano. La Hong Kong Exchanges and Clearing aveva presentato un’offerta da 40 miliardi di dollari qualche settimana fa: London Stock Exchange l’ha rifiutata, ritenendo il progetto «non credibile». Il gruppo britannico London Stock Exchange Group è una delle più grandi e antiche società tra quelle che si occupano di gestire piazze di scambio e di fornire informazioni finanziarie (soprattutto tramite la sua controllata FTSE, che produce tra gli altri anche gli indici della borsa italiana). Nel 2007 il gruppo acquistò la società Borsa italiana, che gestisce la borsa di Milano, la cosiddetta “Piazza Affari”, dal nome della piazza dove c’è la sua sede principale. La Borsa di Hong Kong, controllata dalla Hong Kong Exchanges and Clearing, è la seconda borsa più importante della Cina per valore delle società che vi sono quotate, inferiore per dimensioni soltanto a quella di Shanghai. | La società che controlla la borsa di Hong Kong ha rinunciato all’acquisizione delle borse di Londra e Milano. |
Il 21 febbraio 1972, quarant’anni fa, il presidente statunitense Richard Nixon arrivò in Cina: fu il primo presidente americano in carica a visitare il Paese. L’opportunità del viaggio era stata sostenuta a lungo da Henry Kissinger, all’epoca consigliere per la sicurezza nazionale nonché braccio destro del presidente, che nel luglio del 1971 era andato segretamente in Cina per organizzarlo. Il viaggio durò una settimana, durante la quale Nixon e la moglie Pat, accompagnati da giornalisti americani e alti funzionari di entrambi i Paesi, visitarono Pechino, la Grande Muraglia, Shanghai e Hangzhou. Nixon ebbe molti colloqui con il premier Zhou Enalai e incontrò anche il presidente Mao Tse-tung. Il viaggio fu un grosso evento mediatico – per la prima volta in vent’anni gli americani videro foto e filmati dalla Cina – ed ebbe un gran significato politico. I rapporti tra Cina e Stati Uniti, infatti, dalla Seconda guerra mondiale erano peggiorati: la visita riuscì a normalizzarli e allontanò la Cina dall’Unione Sovietica. Alla fine del viaggio, che Nixon definì “la settimana che cambiò il mondo”, Cina e Stati Uniti rilasciarono il cosiddetto Comunicato di Shanghai, un documento che pose le basi per i futuri rapporti diplomatici tra i due Paesi. | “Nixon goes to China”. Oggi sono quarant'anni dalla storica visita di Stato da cui nacque un modo di dire molto usato nella politica americana. |
Negli ultimi giorno a Tokyo sono continuati ad aumentare i casi di nuovi contagi da dengue, la malattia infettiva tropicale causata dal virus dengue trasmesso dalle zanzare e assente in Giappone dal 1945. Dallo scorso 26 agosto ad oggi, sono stati registrati 59 casi di infezione, ha dichiarato il Ministero della salute. Le persone che si sono ammalate non sono in gravi condizioni, sono stabili e provengono da 12 diverse prefetture. Tutte sembrano però essere state contaminate nel parco Yoyogi, area verde di mezzo chilometro quadrato al centro della capitale che è stato quindi parzialmente chiuso per un tempo indefinito. L’area interessata del parco è stata circondata da un nastro e sono stati appesi cartelli che chiedono di indossare pantaloni e maniche lunghe e di evitare di camminare a piedi nudi. Sono stati poi utilizzati pesticidi e, da giovedì, è stata istituita una speciale linea telefonica per fornire informazioni sui rischi potenziali dell’infezione. La conferma che l’inizio del contagio fosse il parco è arrivata dopo che erano state posizionate trappole in dieci diverse zone. Le zanzare catturate sono state poi analizzate dal Tokyo Metropolitan Institute, e il virus è stato riscontrato nella maggior parte degli insetti esaminati. Secondo le autorità, la diffusione della malattia è stata facilitata da un’estate eccezionalmente umida. | Il problema della dengue a Tokyo. Ci sono stati 59 casi di infezione negli ultimi dieci giorni: sembrano siano stati tutti infettati mentre si trovavano in un parco cittadino dove ci sono molte zanzare. |
In seguito alle violenze di sabato scorso a Roma, il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha proposto di creare una nuova serie di provvedimenti per la tutela dell’ordine pubblico ispirati alla legge Reale. L’idea piace anche al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, che ha annunciato di avere in programma nuove norme «che possano consentire alle forze dell’ordine di prevenire più efficacemente le violenze come quelle di sabato». La cosiddetta legge Reale, cioè la numero 152 del 22 maggio 1975, ha come titolo “Disposizioni a tutela dell’ordine pubblico” e deve il nome con cui è ricordata al suo principale promotore, Oronzo Reale. Nato a Lecce nel 1902, Reale fece parte del Partito d’Azione durante la Seconda guerra mondiale e a conflitto finito aderì al Partito Repubblicano, diventandone segretario. Ricoprì diverse volte l’incarico di ministro nei turbolenti anni Sessanta e Settanta, quando i governi duravano spesso pochi mesi. | Che cos’era la legge Reale. Un bignami delle contestate norme degli anni Settanta evocate da Di Pietro e Maroni. |
Oggi pomeriggio l’ufficio centrale elettorale del Tribunale di Milano ha notificato alla segreteria generale del Comune l’atto di proclamazione di Giuliano Pisapia a sindaco di Milano. Poco prima delle 16 Giuliano Pisapia è arrivato a Palazzo Marino, accolto dagli applausi di molti cittadini. Il sindaco uscente Letizia Moratti gli ha consegnato le chiavi della città, sancendo simbolicamente il cambio al vertice dell’amministrazione. Pisapia ha detto che domani, 2 giugno, Palazzo Marino sarà aperto ai cittadini. Da questo momento per legge il nuovo sindaco di Milano ha dieci giorni per convocare la prima seduta del nuovo consiglio comunale. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto di Pisapia a Palazzo Marino. Le foto dell'insediamento ufficiale del nuovo sindaco di Milano. |
Corrado Fulvi è un fotografo di cerimonie che vive e lavora ad Ascoli Piceno, dove è nato nel 1964. Alla fine di aprile è stato in vacanza a Napoli e ha scattato molte fotografie di strada (la cosiddetta street photography) con il proprio cellulare – un iPhone – e l’applicazione Hipstamatic. Hipstamatic permette di aggiungere filtri ed effetti sulla fotocamera (e non sulla foto: bisogna scegliere quali usare prima di scattare, insomma) e produce foto quadrate con un generale effetto analogico. Secondo Fulvi le foto scattate in questo modo «riportano all’essenza, alla leggerezza e all’immediatezza della fotografia», perché costringono a comporre l’immagine mentre si scatta e non modificandola successivamente: una tecnica che gli ricorda quella dei grandi fotografi del Novecento, che «sapevano osservare e avevano il dono di comporre impeccabilmente il loro narrato visivo sempre con eccellente sintesi e a volte anche un pizzico di fortuna». | Napoli e dintorni, visti con Hipstamatic. Le belle fotografie in bianco e nero di Corrado Fulvi, che sembrano fotografie di una volta. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 15.104 nuovi casi positivi da coronavirus e 352 morti a causa della COVID-19, la malattia causata dal virus. I ricoverati attualmente sono 27.901 (247 in meno rispetto a ieri), di cui 2.743 nei reparti di terapia intensiva (41 in meno di ieri) e 25.158 negli altri reparti (206 in meno di ieri). Sono stati analizzati in tutto 137.420 tamponi. È risultato positivo l’11 per cento dei tamponi di cui è stato comunicato il referto. Ieri i contagi registrati erano stati 16.306 e i morti 553. La regione con più casi è stata il Veneto (3.869). Seguono Lombardia (1.795), Emilia-Romagna (1.751) e Lazio (1.213). | I dati sul coronavirus di oggi, domenica 20 dicembre. |
Silvio Berlusconi è stato condannato un anno di reclusione per la vicenda dell’intercettazione Fassino-Consorte. Due anni e tre mesi sono stati inflitti a Paolo Berlusconi. Nel processo Silvio Berlusconi risponde di concorso in rivelazione di segreto di ufficio con il fratello Paolo, in relazione all’ormai nota telefonata tra Fassino e Consorte («abbiamo una banca?») avvenuta nel 2005, in piena scalata a Bnl da parte della compagnia assicurativa bolognese. L’intercettazione, quando era ancora coperta dal segreto istruttorio, venne pubblicata da «Il Giornale», quotidiano della famiglia Berlusconi. Il tribunale non ha disposto alcuna misura interdittiva nei confronti dell’ex premier. Paolo Berlusconi è stato invece assolto dai giudici per le accuse di ricettazione e millantato credito. (continua a leggere su Corriere.it) | Berlusconi condannato per i nastri Unipol. A un anno di carcere: la sentenza di primo grado assegna anche due anni e tre mesi a Paolo Berlusconi e un risarcimento di 80 mila euro a Fassino. |
Da qualche anno nel cinema e nella serialità televisiva mondiali ci sono due tendenze parallele in contrapposizione l’una con l’altra. Da un lato c’è Parasite che vince l’Oscar e ci sono, in gran parte grazie alla globalità di alcuni servizi di streaming, serie non in inglese come Lupin o La casa di carta che hanno grande successo e sono viste perlopiù doppiate o con sottotitoli. Dall’altro lato c’è la crescente tendenza a fare, pochissimo dopo l’uscita di un film o una serie, un suo remake in un’altra lingua adattato per il pubblico di un altro paese. A questa tendenza Le Monde ha dedicato in questi giorni un lungo speciale, intitolato “La remakemania”. Le due tendenze sono contrapposte perché una si basa su un probabile interesse mondiale di pubblici con lingue e culture molto diverse per contenuti che sono anzitutto pensati per un certo paese e spesso molto connotati con tradizioni, abitudini e luoghi di quel paese. L’altra prevede invece di partire da un contenuto in una certa lingua per rifarlo in un’altra sostituendo personaggi, battute, dinamiche e luoghi originali così da renderli più vicini e comprensibili per un pubblico molto diverso. | I remake di film e serie vanno forte. Se ne producono sempre di più per adattarli a nuove lingue e nuovi paesi: spesso conviene, ma non sempre funziona. |
Si parla ormai da alcuni anni di stampanti 3D, quelle che permettono di stampare oggetti tridimensionali: funzionano come le stampanti classiche, ma anziché depositare inchiostro su un foglio costruiscono strati di materiale, muovendosi su tre assi. Negli ultimi anni le stampanti 3D sono state descritte – anche con molta enfasi – come capaci di cambiare radicalmente l’industria, il settore medico, la vita domestica e addirittura l’edilizia. Già nel 2012 l’Economist aveva messo le stampanti 3D tra i principali protagonisti di quella che definiva la terza rivoluzione industriale, che avrebbe permesso a chiunque di progettare e stampare in poco tempo e in completa autonomia ogni tipo di oggetto. Le stampanti 3D però fin qui non sono riuscite ad affermarsi come qualcosa di realmente dirompente e rivoluzionario. Alcune stampanti 3D sono sono usate con successo in specifici ambiti industriali e di design, ma molte delle loro altre applicazioni ipotizzate negli ultimi anni si sono rivelate inefficaci. Le buone stampanti 3D per uso domestico costano circa mille euro: hanno però lo svantaggio di essere molto lente nella produzione (si parla di ore anche per piccoli oggetti) e non permettono stampe di una qualità davvero soddisfacente. Esistono anche stampanti che costano poco meno di 200 euro: sono però ancora più lente e ancora meno precise. Il principale problema delle stampanti commerciali – destinate secondo alcuni a finire “una in ogni casa” – è la loro poco chiara utilità: “sono perfette per stampare piccoli oggetti e cianfrusaglie” ma poco utili per tutto il resto, scrive Quartz. | La “rivoluzione” delle stampanti 3D per il momento non si vede. Le aziende che le producono non sono messe bene e col passare degli anni non si capisce perché una persona normale dovrebbe usarle. |
Matteo Orfini, presidente del Partito Democratico, è intervenuto con un post su Facebook sulla discussione a proposito del voto di mercoledì al Senato sul nuovo progetto di legge elettorale: voto con il quale è stato approvato un importante emendamento da una maggioranza in cui è stato decisivo l’appoggio di alcune decine di deputati dell’opposizione, visto il voto contrario di diversi deputati del PD appartenenti a una combattiva minoranza dissidente dal segretario Matteo Renzi. Se vogliamo parlare seriamente di quello che è accaduto al Senato dobbiamo sgombrare il campo dalle ipocrisie e dalle strumentalizzazioni. E guardare al merito. Quando mesi fa fu presentato il primo testo della nuova legge elettorale, molti di noi avanzarono critiche puntuali. Pochi misero radicalmente in discussione l’impianto della legge (io ero tra questi, soprattutto per la presenza del premio di maggioranza di coalizione), altri suggerirono correzioni. La minoranza del Pd inizialmente enfatizzò la necessità di ottenere il doppio turno, che Berlusconi non voleva. E il doppio turno entrò nella legge. Successivamente fu giustamente segnalato che le soglie di accesso alla rappresentanza erano troppo alte e rischiavano di produrre un vulnus democratico grave. Le soglie sono state modificate recependo quelle indicazioni e superando l’ostilità di Berlusconi. Esattamente come è successo col premio di lista che ha sostituito quello di coalizione (cambiamento dal mio punto di vista assolutamente decisivo). L’italicum iniziale prevedeva listini bloccati. La minoranza del Pd ne chiese a gran voce il superamento e l’inserimento delle preferenze di genere. Ovviamente Berlusconi era contrario. Oggi ci sono le preferenze (parzialmente, in ogni collegio il capolista è indicato dal partito) e c’è l’alternanza di genere. | La versione di Orfini. Il presidente del Partito Democratico giudica "doloroso e politicamente incomprensibile" il voto della minoranza contro la legge elettorale in un post su Facebook. |
Oggi alla Mostra del Cinema di Venezia è stato il primo giorno vero e proprio di concorso. Per la sezione ufficiale sono stati presentati Via Castellana Bandiera, esordio al cinema della regista teatrale Emma Dante, e Tracks di John Curran, con Mia Wasikowska, e Adam Driver. Fuori concorso, invece, sono stati presentati Die andare Heimat di Edgar Reitz, un prequel di Heimat ambientato a metà dell’800, e Summer 82 When Zappa Came To Sicily, del siciliano Salvo Cuccia sul concerto che Frank Zappa avrebbe dovuto tenere nel 1982 allo stadio della Favorita di Palermo. Oggi però è anche la giornata in cui si è assegnato il Leone d’Oro alla Carriera, quest’anno a William Friedkin, il regista dell’Esorcista.: che compie oggi 78 anni e presenta a Venezia la versione restaurata del suo film Il salario della paura. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto di giovedì a Venezia. Scamarcio fa le bolle, Carey Mulligan fa Carey Mulligan, e il regista dell'Esorcista fa lo scemo con i fotografi. |
Il rapper americano Kanye West ha diffuso su Soundcloud una nuova canzone intitolata “No More Parties in L.A.”, registrata insieme a Kendrick Lamar, uno dei rapper più apprezzati in circolazione, il cui disco del 2015 To Pimp A Butterfly è considerato tra i migliori dell’anno scorso. È la prima volta che West e Lamar collaborano insieme, e la base della canzone è “Suzie Thundertussy”, una canzone del musicista funk Walter “Junie” Morrison. A partire dal 31 dicembre 2015, Kanye West sta diffondendo una sua nuova canzone ogni settimana (in teoria di venerdì, anche se questa è arrivata di lunedì), che anticipano il suo nuovo e atteso disco, Swish, che uscirà il prossimo 11 febbraio. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La nuova canzone di Kanye West, con Kendrick Lamar. Si chiama “No More Parties in L.A.”, ed è la prima che arriva da una collaborazione tra i due famosi rapper. |
Oggi esce Un’altra strada – Idee per un’Italia di domani, il nuovo libro dell’ex presidente del Consiglio ed ex segretario del PD Matteo Renzi. Qui trovate un’anticipazione del libro, in cui Renzi parla della sua proposta di creare una commissione parlamentare per indagare sulle “fake news”. Qui sotto invece abbiamo raccolto altre dieci cose che (se siete appassionati del genere) potreste trovare interessanti. La battuta più famosa del libro C’è già ed è questa: «Salvini che diffonde le foto delle sue cene è un’aspirante webstar, è una Chiara Ferragni che non ce l’ha fatta». Anche se forse, visti i suoi notevoli successi politici degli ultimi anni, è piuttosto una Chiara Ferragni che, come l’originale, ce l’ha fatta. | Dieci cose dal libro di Renzi. Quella che è già diventata la battuta più famosa, la storia del modellino di aereo nel suo nuovo ufficio e i tentativi di autocritica (non riuscitissimi). |
La rivista scientifica Lancet ha pubblicato i risultati preliminari della sperimentazione sul vaccino russo contro il coronavirus Sputnik V (nome commerciale del Gam-COVID-Vac), condotta su quasi 20mila volontari. Il vaccino ha fatto rilevare un’efficacia del 91,6 per cento, con 16 casi di sintomi da COVID-19 nel gruppo di persone che avevano ricevuto il vaccino (lo 0,1 per cento di queste) e 62 casi nel gruppo di persone che avevano ricevuto il placebo (l’1,3 per cento). Dallo studio non sono emersi effetti avversi gravi in chi aveva ricevuto il vaccino, ed è risultato efficace anche nel 91,8 per cento delle persone con più di 60 anni. Il vaccino Sputnik V prevede la somministrazione di due dosi a distanza di 21 giorni. A differenza di quello di Pfizer e BioNTech basato sul’RNA messaggero (lo abbiamo spiegato qui), il vaccino russo utilizza due virus poco aggressivi per il nostro organismo (adenovirus), modificati in modo da trasportare le istruzioni per produrre la proteina che il coronavirus sfrutta per legarsi alle cellule, che utilizzerà poi come fotocopiatrici per creare nuove copie di se stesso. In questo modo, il sistema immunitario impara a riconoscere la proteina dal virus “ibrido” e meno aggressivo, serbando poi memoria della minaccia incontrata. | Il vaccino russo Sputnik V ha un’efficacia del 91,6 per cento. |
Oggi compie 60 anni Viggo Mortensen, attore statunitense di origini danesi che conosciamo e ricorderemo soprattutto per essere stato Aragorn nella trilogia del Signore degli Anelli, una delle più apprezzate, viste e premiate serie di film della storia del cinema. Ma che è stato anche tanto altro. Uno degli attori preferiti di David Cronenberg, per esempio, ma anche uno che, dopo il successone del Signore degli Anelli, avrebbe potuto fare di tutto e invece ha scelto spesso film un po’ di nicchia. Uno che, dicono in molti, è proprio una bella persona. Di quelle da cui compreresti un’auto usata, e che se lo devi intervistare – come capitò nel 2016 a questa giornalista di Esquire – viene a prenderti in aeroporto e ti offre pancake e sciroppo d’acero, che si è portato da casa. La giornalista in questione scrisse che Mortensen è «intrinsecamente non hollywoodiano», ma forse già lo avevate capito. Mortensen è nato a Manhattan nel 1958 e il suo primo ruolo fu nel 1985, quando interpretò un contadino Amish in Witness – Il testimone. Ma il suo inizio nel cinema fu di quelli lenti, ruolo dopo ruolo, con anni passati a fare il cameriere per pagarsi gli studi. E, prima di fare il cameriere, svariati lavori: autista di camion, fattorino di fiori a domicilio e operaio nei porti della Danimarca, ad esempio. A Esquire raccontò che la chiamata in cui gli chiesero di diventare Aragorn arrivò nel 1999, dopo che l’attore Stuart Townsend fu sostituito all’ultimo minuto. Disse di aver accettato solo perché suo figlio Henry, che allora aveva 11 anni, era già appassionato dei libri di J. R. R. Tolkien. Dopo, ha scritto Esquire, avrebbe potuto fare di tutto ma preferì recitare in film come A History of Violence, Appaloosa, A Dangerous Method, Todos tenemos un plan e Captain Fantastic, film di quelli che da noi non arrivano nemmeno in tutti i cinema. | Viggo Mortensen non è solo Aragorn. Compie oggi 60 uno che a quanto si dice sarebbe molto bello avere per amico, e che quasi tutti ricordano per un solo ruolo. |
Negli ultimi giorni in Italia sono stati registrati 11.298 nuovi casi di contagio da coronavirus, il 15 per cento in più rispetto alla settimana precedente. È un dato che torna a salire dopo che, nell’ultima rilevazione settimanale, erano scesi per la prima volta in otto settimane. Sono numeri comunque che continuano a essere drasticamente più bassi di quelli di diversi altri grandi paesi europei, come Francia, Spagna e Regno Unito: i primi due, nell’ultima settimana, hanno addirittura avuto singoli giorni in cui hanno registrato più casi di quelli accertati complessivamente nell’ultima settimana in Italia. !function(){"use strict";window.addEventListener("message",(function(a){if(void 0!==a.data["datawrapper-height"])for(var e in a.data["datawrapper-height"]){var t=document.getElementById("datawrapper-chart-"+e)||document.querySelector("iframe[src*='"+e+"']");t&&(t.style.height=a.data["datawrapper-height"][e]+"px")}}))}(); | I dati della settimana sul coronavirus in Italia. I contagi sono tornati a salire, e soprattutto sono aumentati i decessi: mentre il Lazio ha superato la Lombardia. |
Venerdì 28 giugno FIAT ha annunciato di aver acquistato 10,7 milioni di euro di diritti di opzioni sulle azioni di RCS, la società che controlla il quotidiano Corriere della Sera, numerosi settimanali e la casa editrice Rizzoli. In altre parole, FIAT ha acquistato il diritto a comprare delle azioni della società quando queste saranno emesse nel corso dell’aumento di capitale. Al termine dell’aumento, il 5 luglio, FIAT diventerà il primo azionista del gruppo con il 20,1 per cento delle azioni. Il costo totale dell’operazione sarà di circa 90 milioni di euro. La notizia è stata definita “una sorpresa” dalla maggior parte dei giornali e dei commentatori, ma non si tratta dell’unico evento accaduto ieri intorno a RCS. Ieri sera è morto Giuseppe Rotelli, imprenditore nel settore sanitario che l’anno scorso acquistò l’ospedale San Raffaele, e fino ad oggi principale azionista di RCS con una quota di circa il 16 per cento. Rotelli, estraneo al patto di sindacato che guida la società, aveva già annunciato di non aver intenzione di partecipare all’aumento di capitale. | Che cosa cambia in RCS. FIAT salirà al 20,1 per cento della società che controlla il Corriere della Sera, mentre ieri è morto Giuseppe Rotelli, uno dei principali azionisti. |
Lunedì sera il presidente del gruppo ALDE al Parlamento Europeo, Guy Verhofstadt, ha detto che l’alleanza con il Movimento 5 Stelle non si farà più. Poche ore prima gli iscritti al Movimento 5 Stelle avevano approvato la decisione di cambiare gruppo con una votazione online sul blog di Beppe Grillo. Le trattative tra i due gruppi erano già in fase molto avanzata, ma sono state condotte senza informarne gran parte dei parlamentari di entrambi i gruppi. Quando domenica la notizia si è diffusa, diversi esponenti del M5S e di ALDE avevano detto di essere contrari all’accordo. Alla fine Verhofstadt non è riuscito a far approvare l’accordo dalla maggioranza del suo gruppo e ha annunciato la fine dell’alleanza. Il Movimento 5 Stelle ha detto che l’alleanza è saltata per colpa “dell’establishment” e che il M5S ha fatto “tremare il sistema”. Matrimonio Verhostadt-Grillo finito prima di essere consumato. Ecco comunicato ufficiale. pic.twitter.com/SK5L6sahTG | Il pasticcio del M5S al Parlamento europeo. Gli iscritti al M5S avevano approvato la proposta di Grillo di cambiare gruppo, ma i liberali dell'ALDE si sono tirati indietro. |
Facebook ha annunciato che rimuoverà i contenuti che diffondono false informazioni sul nuovo coronavirus (2019-nCoV), di cui sono stati registrati quasi 10mila casi nel mondo, e che ha già causato 213 morti. Facebook ha detto di aver preso la decisione dopo che giovedì sera l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva dichiarato la diffusione del nuovo coronavirus un’emergenza sanitaria internazionale. Facebook ha detto che rimuoverà tutti i contenuti che diffondono «affermazioni false o teorie del complotto che sono state segnalate dalle maggiori organizzazioni sanitarie globali e dalle autorità sanitarie locali e che potrebbero arrecare danno a chi le crede vere». Queste affermazioni includono cure false contro il coronavirus (come ad esempio bere candeggina, scrive Facebook) o affermazioni che creano confusione. Si tratta di una misura particolarmente dura da parte di Facebook che solitamente, per combattere la diffusione di notizie false segnalate dai team di fact-checkers in tutto il mondo, ne limita la diffusione, senza però rimuoverle del tutto. | Facebook rimuoverà le notizie false sul nuovo coronavirus. |
19.07 Ricapitoliamo, quindi. La Camera ha votato favorevolmente alla richiesta di arresto del deputato del PdL Alfonso Papa. Decisiva la Lega, che ha votato con l’opposizione: hanno votato contro PdL e Responsabili. Al Senato, invece, la richiesta di arresto nei confronti di Alberto Tedesco, eletto col PD e poi passato al Gruppo Misto, è stata respinta. Anche al Senato la Lega aveva detto di voler votare favorevolmente. Sia alla Camera che al Senato i parlamentari si sono espressi con voto segreto. Il liveblogging del Post si chiude qui, più tardi le foto, di seguito la cronaca delle sessioni in entrambi i rami del Parlamento. 18.56 La Lega aveva annunciato il voto favorevole alla richiesta di arresto per Alberto Tedesco. Se i senatori hanno votato di conseguenza, vuol dire che per via al Senato delle assenze PdL e Responsabili hanno la maggioranza anche senza la Lega. Ma ovviamente il voto segreto impedisce di fare conti e calcoli con qualche certezza. | La Camera vota l’arresto di Papa. La Lega si schiera con l'opposizione sul deputato del PdL, il Senato invece respinge la richiesta di arresto di Alberto Tedesco. |
È il terzo documento a saltare fuori in pochi giorni nell’ambito della storia di Gianfranco Fini e della casa a Montecarlo, e fino a questo momento sembra essere il più rilevante: un documento ufficiale del governo dell’isola di Santa Lucia, il paradiso fiscale caraibico sede delle misteriose società offshore proprietarie dell’immobile, che scrive testualmente che “il proprietario della società è Giancarlo Tulliani”. Breve e consueto ripasso delle puntate precedenti. AN nel 1999 riceve in eredità da una sua sostenitrice, la contessa Colleoni, una casa a Montecarlo. AN vende la casa nel 2008 per 300 mila euro, ma il Giornale sostiene che nel corso degli anni AN avrebbe ricevuto e rifiutato offerte superiori al milione di euro, più vicine al valore di simili immobili, e offre varie testimonianze a riguardo. La casa viene venduta a una società offshore dai titolari misteriosi, la Printemps Ltd, e viene poi ceduta alla Timara Ltd, che ha gli stessi titolari misteriosi. Pochi mesi fa il Giornale scopre che nella casa vive in affitto a Giancarlo Tulliani, fratello di Elisabetta Tulliani e cognato del presidente della Camera. Fini ha detto che gli acquirenti dell’immobile furono presentati ad AN dallo stesso Tulliani. La procura di Roma ha aperto un’inchiesta contro ignoti per appropriazione indebita e truffa aggravata, in seguito alla denuncia presentata da due esponenti della Destra, il partito di Francesco Storace. La denuncia ha a che fare col fatto che il testamento della contessa donava gli immobili a Fini “per la buona battaglia”, che i due esponenti della Destra considerano tradita dalla svolta politica intrapresa da Fini negli ultimi anni. | “Tulliani è il titolare della Timara Ltd”. Lo dice quello che sembra un documento del governo dell'isola di Santa Lucia, sede della società offshore proprietaria della casa di Montecarlo. |
Nel pomeriggio del 4 gennaio l’assemblea degli azionisti di FCA, il gruppo automobilistico proprietario di Fiat e Chrysler, ha votato a favore della fusione con PSA – che controlla Peugeot, Citroën e Opel – con il 99,15 per cento dei voti. Nella mattinata era arrivato il voto favorevole anche dell’assemblea di PSA. Con la fusione, ormai ufficiale, nascerà la holding Stellantis, che sarà il quarto gruppo automobilistico al mondo dopo Volkswagen, Toyota e il gruppo formato da Renault, Nissan e Mitsubishi. Lo scorso giugno la Commissione Europea aveva aperto un’indagine sulla fusione, per la preoccupazione che potessse ridurre la concorrenza nel mercato dei veicoli commerciali leggeri (i furgoni) in 14 stati membri dell’Unione Europea e nel Regno Unito. | Gli azionisti di FCA e PSA hanno approvato la fusione dei due gruppi. |
Fritz Sennheiser, il fondatore della società Sennheiser Electronic specializzata in apparati audio, è morto lo scorso 17 maggio all’età di 98 anni. Nato il 9 maggio del 1912, era ancora un ragazzino quando costruì la sua prima radio a galena, ma non immaginava che un giorno sarebbe diventato uno dei più importanti costruttori di microfoni e cuffie del mondo. Fritz voleva fare il giardiniere paesaggista, ma gli anni della depressione economica resero presto vani i suoi sogni. Il giovane decise così di studiare ingegneria elettronica al politecnico di Berlino, il primo passo verso la costruzione del suo impero per gli apparati audio. Sennheiser se la cavava bene con gli studi, così nei primi anni Quaranta ottenne un dottorato presso l’Heinrich Hertz Institute, dove avrebbe lavorato per molto tempo come ingegnere, conflitto mondiale permettendo. Nel corso della Seconda guerra mondiale, infatti, si impegnò molto per dare supporto tecnico all’esercito tedesco, offrendo la propria collaborazione per la decodifica dei messaggi radio degli Alleati. | È morto Fritz Sennheiser, il grande vecchio dell’audio. Fondò la società dopo la Seconda guerra mondiale e divenne uno dei più grandi produttori di apparati hi-fi, ma voleva fare il giardiniere. |
Intorno alle 3 di ieri notte, sette quadri sono stati rubati al museo Kunsthal di Rotterdam. I dipinti sono quasi tutti opere di autori molto famosi: un Picasso, un Gauguin, un Matisse, un quadro di Lucian Freud del 2002 e due di Claude Monet. Il periodico statunitense The Atlantic ha intervistato un grande esperto di furti d’arte: Robert Wittman, che nel 2004 ha fondato l’Art Crime Team dell’FBI. È una squadra di 14 agenti che in pochi anni ha recuperato oltre 2500 opere d’arte per un valore totale di più di 150 milioni di dollari. Nel corso della sua carriera, Wittman ha agito più volte sotto copertura, presentandosi come un possibile acquirente e contattando personalmente i ladri o i custodi delle opere. Ha parecchie cose da raccontare – sulla sua esperienza ha scritto un libro – e quella principale è che i grandi capolavori non riescono mai a essere venduti. | Che fine fanno i quadri rubati? il furto di sette opere in Olanda è l'occasione per spiegare chi li ruba e che cosa se ne fa, e per ricordare un clamoroso furto irrisolto avvenuto in Italia 43 anni fa. |
Tre delle Vele di Scampia, il nome con cui sono conosciuti quattro grandi edifici nella periferia nord di Napoli, famosi perché considerati a lungo simbolo del degrado di alcune zone della città, saranno abbattute entro l’inizio del 2018. Si parla da anni di abbattere le Vele di Scampia, dove gli appartamenti sono vecchi e decadenti o abitati abusivamente, e dove la camorra svolge parte delle sue attività criminali: originariamente gli edifici erano sette, e tre furono demoliti alla fine degli anni Novanta. Ora è stato approvato un progetto per distruggerne altri tre, mentre il quarto sarà riqualificato e utilizzato per uffici, tra cui quelli dell’Università e dell’amministrazione locale. Il costo complessivo della demolizione sarà di 4,3 milioni di euro, a cui si aggiungeranno altri 15 milioni per la riqualificazione della Vela che sarà mantenuta, e che è la più grande. L’operazione sarà finanziata in parte dal governo e in parte dal Comune di Napoli. Repubblica ha spiegato i dettagli dell’operazione, raccontando anche di quando nel 1997 la demolizione di una delle Vele non riuscì – l’edificio rimase in piedi – perché i tecnici non avevano potuto esaminare completamente l’edificio, per via dell’opposizione di chi ci viveva. Il nuovo progetto di demolizione non prevede l’utilizzo del solo esplosivo, che non basterebbe: saranno prima tagliati con un disco diamantato i pilastri portanti, e poi le parti più basse degli edifici saranno demolite con gli scavatori. È una fotografia ferma al 2003 quella che potrebbe finire fra i ricordi di Napoli se, come è ormai stato annunciato, in estate inizierà l’abbattimento delle Vele. Un’opera da 228mila metri cubi di materiale oltre 4 milioni di spesa. Sorte fra il ‘67 e il ‘75, le Vele originarie erano sette. Tre furono mese nel mirino e abbattute a partire dalla fine anni ‘90, anche se la prima rimase in piedi, nel dicembre ‘97, al primo tentativo. L’ultima di queste tre venne abbattuta nel 2003. Da allora Napoli ha convissuto con le altre quattro, oggetto del piano attuale. Messo a punto dagli uffici dell’assessore all’urbanistica Carmine Piscopo, il piano prevede di abbatterne tre, mentre la quarta sarà riqualificata, sia a fini abitativi che per ospitarvi futuri uffici, dall’Università alla Città metropolitana. La prima Vela a essere interessata dall’operazione di demolizione sarà quella contrassegnata con la lettera A, nota anche come Vela Verde. Il sindaco Luigi de Magistris ne ha annunciato più volte l’abbattimento per inizio estate, per cominciare «a distruggere finalmente quell’immagine negativa di una parte della città». Le altre due verranno demolite in autunno e all’inizio del 2018, tenendo presente che le operazioni in ogni singolo cantiere dovrebbero richiedere 60-70 giorni. Le parti basse degli edifici, fino a 15 metri di altezza, verranno demolite con mezzi meccanici ordinari o anche dotati di bracci. Quelle più alte saranno invece minate, con la tecnica che prevede l’implosione su se stesse delle strutture e non la loro polverizzazione. La prima Vela da abbattere è anche la più piccola: sviluppa 69 metri di lunghezza, 26 di larghezza e 15 piani, più scantinati, per 49.450 metri cubi di volume. Il costo stimato per la demolizione è di quasi 776mila euro. Le altre due Vele da affrontare, la Rossa e la Gialla, sviluppano circa 100 metri di lunghezza e quasi 100mila metri cubi di volume. Costi stimati di abbattimento fra 1,6 e 1,8 milioni. La somma delle tre operazioni porterà ad abbattere circa 228mila metri cubi di materiali per una spesa totale di 4,3 milioni, ma alcune parti, ad esempio gli acciai, saranno anche messe da parte e conservate. | Abbatteranno le Vele di Scampia. Tre delle quattro che sono ancora in piedi verranno distrutte entro l'inizio del prossimo anno, la quarta sarà trasformata per ospitare uffici. |
Le stime preliminari sulla crescita dell’economia italiana nel quarto trimestre del 2018 dicono che il PIL si è contratto dello 0,2 per cento, ha comunicato l’ISTAT. Anche nel trimestre precedente c’era stata una contrazione del PIL – dello 0,1 per cento – e il secondo trimestre consecutivo di decrescita significa che l’Italia è tecnicamente in recessione. I dati dell’ISTAT di oggi erano ampiamente attesi ed erano stati anticipati ieri dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il PIL dell’Italia cresceva ininterrottamente dal 2014, cioè da quattordici trimestri consecutivi. Il tasso di crescita del PIL italiano dal 2007 al 2017. (dati: Banca Mondiale) | L’Italia è in recessione. L'economia si è contratta per il secondo trimestre consecutivo, ha detto l'ISTAT: non accadeva dal 2014. |
È morta a Palermo Simona Mafai, a 91 anni. Sorella della giornalista Miriam Mafai, fu una storica dirigente del Partito Comunista Italiano e fondatrice della rivista Mezzocielo, un bimestrale di politica e cultura «pensato e rivolto alle donne». Nacque a Roma il 5 luglio del 1928 dai pittori Mario Mafai e Antonietta Raphaël, proveniente da una famiglia ebraica di Vilnius, in Lituania; nel 1938 venne espulsa dalla scuola pubblica dopo le leggi razziali. Nel 1952 sposò Pancrazio De Pasquale, dirigente del PCI e futuro presidente dell’Assemblea regionale siciliana, e si trasferì in Sicilia nel 1967. Nel 1968 si impegnò a favore delle leggi sul divorzio e sull’aborto; nel 1976 venne eletta senatrice con il PCI; nel 1980 divenne consigliera comunale di Palermo sempre con il PCI, venne rieletta nel 1985 e ricoprì la carica fino al 1990, quando uscì dal partito. | È morta a 91 anni Simona Mafai, storica dirigente del PCI. |
Alessandro De Nicola, editorialista di Repubblica e professore di Diritto commerciale alla Bocconi, ha scritto su Repubblica un articolo in difesa dei “voucher”, uno strumento per pagare il lavoro occasionale introdotto in Italia nel 2003. Di recente si è tornati a parlare dei voucher perché nel 2015 e nel 2016 il loro utilizzo è molto aumentato rispetto agli anni precedenti: diversi pezzi della sinistra parlamentare – la stessa parte politica a cui è vicina Repubblica – ritengono che la diffusione dei voucher alimenti il precariato e nasconda una gran quantità di lavori a tempo pieno che le aziende non vogliono stabilizzare con un contratto “vero”. De Nicola è del parere opposto: sostiene infatti che l’utilizzo del voucher è «una opzione migliore» rispetto «all’inattività o il lavoro nero», che i voucher hanno fatto emergere, e che in generale più di tre quarti di chi li riceve sono studenti o pensionati, e quindi realmente impiegati in lavori occasionali. – Leggi anche: Cosa sono i voucher? | In difesa dei voucher. Alessandro De Nicola su Repubblica ha cercato di confutare le critiche più diffuse ai buoni per pagare i lavori occasionali. |
18,19: Scajola fa sapere che riferirà alle camere dopo essere stato ascoltato dai giudici di Perugia il 14 maggio. Questo dovrebbe annullare ogni credibilità della voce circolata nel pomeriggio sulle dimissioni. 17,36: al momento tutte le verifiche del Post fanno risalire la voce a una cosa che avrebbe scritto Dagospia. Nessuno segnala altre fonti indipendenti. | Voci che circolano. Qualcuno fa girare voci di dimissioni di Scajola, ma lui fa sapere che riferirà alle camere tra dieci giorni (in aggiornamento). |
Tra le persone che sono rimaste intrappolate nell’Hotel Rigopiano di Farindola sul Gran Sasso, dopo che il 18 gennaio è stato coperto da una valanga, c’era la studentessa Giorgia Galassi insieme al suo fidanzato Vincenzo Forti. Sul Corriere della Sera Marco Imarisio ha raccontato cos’è successo a Galassi, insieme a Forti una delle nove persone che sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco, nelle quasi 58 ore in cui è rimasta bloccata nell’albergo sepolto nella neve. Ancora 23 persone sono disperse tra quelle che si trovavano nell’hotel. Cinque persone sono morte. «Mi chiamo Giorgia, e sono viva». Alle undici di venerdì mattina la vita in scatola finisce con questa frase. «Ci chiedevano chi c’era. Cercavano di capire chi c’era sotto, e noi rispondevamo con i nostri nomi». Adesso la ripete, ma sottovoce, con pudore. Nel letto accanto a lei dormono donne e bambini che non sanno ancora se potranno rivedere i genitori o i fidanzati che erano con loro. «Ho perso la cognizione del tempo, e non l’ho ancora ritrovata. Credo che sia durata due giorni, forse qualcosa di più». Sono quasi 58 ore. Giorgia Galassi, studentessa universitaria, le ha trascorse in un ambiente angusto e ovattato, insieme al fidanzato Vincenzo Forti, titolare di una pizzeria sul lungomare di Giulianova, entrambi convinti di essere in qualche modo sopravvissuti a quello che loro chiamano «il terremoto devastante». | Cos’è successo dentro all’hotel Rigopiano. Una delle persone sopravvissute ha raccontato a Marco Imarisio come ha passato le 58 ore tra la valanga e il salvataggio. |
Takafumi Tsuruta, stilista del marchio Tenbo, ha presentato i suoi nuovi abiti alla settimana della moda di Tokyo. A sfilare con le ultime realizzazioni di Tsuruta, che è nata a Chiba nel 1981, sono stati modelli e modelle disabili: atleti paralimpici, uomini e donne non vedenti, con protesi o su sedia a rotelle. Già a febbraio, durante la settimana della moda di New York, avevano sfilato modelle disabili e, per la prima volta, un modello con un arto amputato. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Modelli e modelle disabili alle sfilate di Tokyo. Li ha scelti una giovane stilista giapponese, Takafumi Tsuruta, per presentare gli abiti del marchio Tenbo. |
Economisti, statisti, analisti e altri -isti in questi mesi stanno cercando le soluzioni migliori per uscire dalla crisi economica, provando anche a capire quali siano state le cause alla base del pasticcio in cui ci troviamo. Alexis Madrigal sull’Atlantic ha provato a calcolare l’impatto di Angry Birds, il videogioco più popolare per smartphone, sull’economia statunitense. Lo ha fatto per divertimento, più che altro, utilizzando il metodo che un paio di anni fa aveva seguito la società di consulenza Challenger, Gray & Christmas arrivando alla conclusione che il fantasy football (l’equivalente del nostro fantacalcio) costasse circa 10,5 miliardi di dollari alle aziende degli Stati Uniti. | L’impatto sull’economia di Angry Birds. Ha provato a calcolarlo l'Atlantic a spanne e sembra costi più di 1,5 miliardi di dollari alle aziende statunitensi. |
Martedì a San Jose in California è iniziato F8, l’annuale serie di conferenze e incontri organizzati da Facebook per mostrare le ultime novità e confrontarsi con gli sviluppatori, che producono app e servizi da usare attraverso il social network. Come da tradizione, F8 è iniziato con un evento speciale condotto da Mark Zuckerberg, il CEO di Facebook, che ha illustrato le principali innovazioni che saranno introdotte nei prossimi mesi, compresa una sorta di alternativa a Tinder direttamente all’interno del suo social network. La presentazione è arrivata a poche settimane di distanza dalle audizioni davanti al Congresso di Zuckerberg per il caso Cambridge Analytica: il tema non è stato direttamente affrontato sul palco da Zuckerberg, che ha preferito dedicarsi alla spiegazione delle novità cui Facebook ha lavorato negli ultimi mesi. Incontrarsi su Facebook Facebook sta lavorando a un sistema di “dating” per conoscersi online e, se le cose funzionano, facilitare l’inizio di una relazione sentimentale. Durante la presentazione della nuova funzione, Zuckerberg ha scherzato sulle applicazioni per il dating già esistenti come Tinder, dicendo che la sua idea è di: “Creare relazioni vere e nel lungo periodo, non per incontri occasionali”. Per usare il nuovo sistema non sarà necessario scaricare un’applicazione a parte: sarà integrato direttamente all’interno della classica app di Facebook. | Facebook vuole fare concorrenza a Tinder. La nuova funzione per il dating è stata presentata ieri insieme a molte altre novità per Instagram, Messenger e tutto il resto. |
Fra sabato 7 e domenica 8 marzo, la provincia di Bergamo è diventata la provincia italiana con più casi registrati di infezione da coronavirus: da 761 nella giornata di sabato, domenica sono diventati 997. Il dato ha superato quello di Lodi, la provincia dei primi comuni della ex “zona rossa”, dove da 811 sono diventati 853. La situazione era già complessa da giorni, ma a giudicare da notizie e testimonianze si sta decisamente aggravando. L’aumento dei casi è avvenuto anche per via di un nuovo focolaio individuato a Nembro e Alzano Lombardo, due paesi della provincia: secondo le prime ricostruzioni sarebbe stato provocato da un paziente ricoverato ad Alzano otto giorni prima di essere sottoposto al tampone, poi risultato positivo. La situazione è grave anche a Bergamo città, dove i contagiati sono diverse decine e dove si trova l’ospedale Papa Giovanni XXIII, uno dei più impegnati in Italia nella gestione dei pazienti positivi al coronavirus. | Bergamo è diventata la provincia italiana con più casi di coronavirus. Ha superato persino Lodi, mentre dai suoi ospedali arrivano dati e testimonianze molto preoccupanti. |
Twitter ha reso più semplice la pubblicazione dei cosiddetti “tweetstorm”, i tweet collegati tra loro usati dagli utenti per esprimere un concetto più articolato e che richiede più spazio dei 280 caratteri messi a disposizione in ogni messaggio. Come è spesso accaduto nella storia di Twitter, quindi, un comportamento ideato autonomamente dagli utenti è diventato uno strumento ufficiale del social network: la novità è in fase di diffusione in queste ore e sarà messa a disposizione anche sulle applicazioni, nel corso dei prossimi giorni. Il nuovo sistema rientra nelle iniziative di Twitter per rendere più semplice l’uso del suo social network, il cui funzionamento a volte può apparire respingente al punto da tenere alla larga potenziali nuovi utenti. Per scrivere un tweetstorm, è sufficiente comporre un tweet come si fa normalmente e poi premere sul tasto “+” per aggiungerne un altro, e un altro ancora in successione. Terminata la scrittura, si sceglie il tasto “Twitta tutto” per pubblicare la serie di tweet. | Twitter ha semplificato l’uso dei “tweetstorm”. Cioè la pubblicazione dei tweet collegati tra loro, per esprimere idee e concetti che richiedono più di 280 caratteri. |
Due giorni fa Michele Serra ha dedicato la sua consueta rubrica Amaca, che scrive da anni per Repubblica, al tema delle aggressioni agli insegnanti nelle scuole superiori: se ne discuteva già da giorni per un caso capitato a Lucca e finito su tutti i giornali. Il suo articolo è stato accusato da molti di classismo e una certa insensibilità. Sulla Repubblica di oggi, Serra ha risposto alle critiche con un altro articolo. Venerdì, Serra era intervenuto nel dibattito sul bullismo nei confronti degli insegnanti sostenendo che molte delle aggressioni avvengono «negli istituti tecnici e nelle scuole professionali», dove «il livello di educazione, di padronanza dei gesti e delle parole, di rispetto delle regole» è inferiore rispetto ai licei per via di una certa rigidità della società italiana («vanno al liceo i figli di quelli che avevano fatto il liceo»). Serra poi concludeva con alcune considerazioni sul populismo, «un’operazione consolatoria» nei confronti di queste debolezze. | Perché si parla di un’Amaca di Michele Serra sul bullismo. Due giorni fa ha dedicato la sua consueta rubrica alle aggressioni agli insegnanti nelle scuole, attirandosi molte critiche: oggi ha risposto con un lungo articolo. |
Apple ha diffuso, come ormai d’abitudine quando l’anno si avvicina alla fine, la classifica delle migliori applicazioni disponibili sul suo App Store, il negozio per scaricare e acquistare le app per iPhone e per iPad. Replay Video Editor è stata eletta applicazione dell’anno. Serve per creare rapidamente montaggi dei propri video, aggiungendo effetti e musica. Per farlo sfrutta una serie di algoritmi piuttosto efficienti, che riescono a selezionare automaticamente le parti più rilevanti e di azione nei video, offrendo un filmato finito e pronto da condividere in pochi minuti. L’applicazione è gratuita ma contiene una serie di funzioni aggiuntive che possono essere acquistate in seguito. | Le migliori app per iOS del 2014. Le ha scelte Apple come ogni anno: la vincitrice serve per montare e creare in pochi minuti un video, mentre il gioco migliore è un rompicapo coi numeri. |
Il Codice antimafia, la proposta di modifica delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, è diventato legge dopo l’approvazione alla Camera con 259 voti favorevoli e 107 contrari. La riforma, approvata una prima volta alla Camera nel novembre 2015 e poi in Senato lo scorso luglio, prevede di rendere più veloci la confisca dei beni e altre misure di prevenzione, e la loro applicazione a nuovi destinatari, tra cui chi ha aiutato i latitanti a delinquere e chi ha commesso reati contro la pubblica amministrazione. Viene anche modificata la scelta degli amministratori giudiziari dei beni confiscati, che non potranno essere parenti, conviventi e “commensali abituali” del magistrato che stabilisce la confisca. La nuova legge introduce il controllo giudiziario delle aziende a rischio di infiltrazioni mafiose, previsto per un periodo da uno a tre anni e la creazione di un fondo da 10 milioni di euro l’anno per aiutare la ripresa economica delle imprese sequestrate e salvaguardare i posti di lavoro. Viene infine riorganizzata l’Agenzia nazionale per i beni confiscati: resterà sotto la vigilanza del ministero dell’Interno e avrà sede a Roma, ci lavoreranno 200 persone tra cui un direttore che amministrerà i beni dopo la confisca. | Il Codice antimafia è diventato legge. Velocizza le confische dei beni e rende più trasparente la scelta degli ufficiali giudiziari che li amministreranno. |
In una sentenza diffusa oggi, la Corte europea dei diritti dell’uomo ha stabilito che l’Italia ha confiscato illegalmente alcuni terreni fra cui Punta Perotti a Bari e il Golfo Aranci a Olbia. La Corte ha spiegato che le autorità italiane li hanno confiscati in assenza di una condanna formale per i loro proprietari, violando l’articolo 7 della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo («Nessuno può essere condannato per una azione o una omissione che, al momento in cui è stata commessa, non costituiva reato»). Il caso di Punta Perotti, in particolare, andava avanti da molti anni: la magistratura confiscò e fece demolire il complesso che era stato costruito con regolare permesso nel 1985, temendo che ponesse rischi all’ambiente. I proprietari e costruttori si sono sempre difesi dalle accuse. | La Corte europea dei diritti dell’uomo ha stabilito che l’Italia ha confiscato illegalmente alcuni terreni (fra cui Punta Perotti e il Golfo Aranci). |
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, insieme al ministro dell’Economia Padoan, ha illustrato alla stampa un decreto legge con il quale sarà attuato un parziale rimborso ad alcuni pensionati, sulla base di quanto deciso recentemente dalla Corte Costituzionale sul blocco degli adeguamenti all’inflazione per le pensioni superiori ai 1.500 euro lordi al mese. Il testo del decreto sarà diffuso alla stampa dopo che sarà stato consegnato alla Camera e al Senato. Queste sono le cose che hanno descritto Renzi e Padoan nella conferenza stampa: | Il decreto sul rimborso ai pensionati: come funzionerà. Il governo ha approvato un decreto legge, presentato alla stampa da Renzi e Padoan: chi avrà diritto ai soldi, quanti e quando. |
Negli ultimi giorni ci sono stati diversi cambiamenti all’interno dei partiti che appoggiano il governo Letta. Il più rilevante è la scissione avvenuta nel PdL, che da sabato 16 novembre è ritornato a chiamarsi Forza Italia. L’ex segretario, attuale vice-premier e ministro degli Interni Angelino Alfano ha abbandonato il partito per fondare un nuovo gruppo insieme a una sessantina tra deputati e senatori (i numeri sono ancora piuttosto incerti). Anche Scelta Civica sembra sul punto di dividersi tra due schieramenti, che i giornali in questi giorni hanno ribattezzato “popolari” – l’area cattolica del partito – e “montiani” – il gruppo più fedele all’ex primo ministro Mario Monti: il quale, da parte sua, ha dato le dimissioni dalla carica di presidente del partito il 17 ottobre. | E ora cosa succede al governo? si deve votare di nuovo la fiducia? Che numeri ha Letta? E che cosa succede con la legge di stabilità e la decadenza di Berlusconi?. |
Dopo la crisi istituzionale cominciata ieri sera con la rinuncia all’incarico di presidente del Consiglio di Giuseppe Conte, dovuta all’opposizione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla nomina di Paolo Savona come ministro dell’Economia, Luigi Di Maio ha detto che chiederà la “messa in stato d’accusa” di Mattarella. Il leader della Lega Matteo Salvini, che insieme al M5S aveva coordinato la formazione del governo Conte, fin qui non ha seguito Di Maio su questa strada: forse perché estrema e senza precedenti, e forse perché, per come stanno le cose, sarebbe molto improbabile avesse successo. L’accusa a Mattarella – che è anche un ex giudice della Corte Costituzionale – sarebbe, in breve, di aver abusato dei suoi poteri opponendosi al nome scelto per un ministero da due partiti che rappresentano la maggioranza del Parlamento, pur non essendosi presentati alle elezioni come alleati. In realtà l’opinione più condivisa dai costituzionalisti di ogni orientamento è che Mattarella abbia agito entro i limiti delle sue prerogative costituzionali, che prevedono che sia il presidente della Repubblica a nominare i ministri su proposta del presidente del Consiglio. Lo ha ribadito oggi al Corriere della Sera Massimo Luciani, costituzionalista e presidente dell’Associazione costituzionalisti italiani, che ha aggiunto che Mattarella «ha ritenuto che la scelta di un certo ministro per una posizione chiave del governo mettesse a rischio gli interessi del nostro paese. Questa è una valutazione istituzionale». | Come funziona la messa in stato d’accusa del presidente della Repubblica. È la complicata procedura annunciata da Di Maio contro Mattarella, ma non sembrano esserci le basi per parlarne seriamente. |
È stato raggiunto un accordo internazionale per la creazione del parco naturale più grande del mondo: una riserva marina nel Mare di Ross, in Antartide, cioè la zona da cui se si prosegue verso nord si arriva in Nuova Zelanda. L’area protetta sarà grande 1,55 milioni di chilometri quadrati e in 1,1 milioni di questi, una superficie grande quanto la Francia e la Spagna messe insieme, sarà proibita qualsiasi forma di pesca. L’accordo è stato firmato a Hobart, in Australia, alla fine dell’incontro annuale della Commissione per la protezione delle risorse marine viventi in Antartide (CCAMLR), che esiste dal 1982. L’accordo è stato raggiunto il 28 ottobre dopo cinque anni di trattative fra i 24 paesi della Commissione e l’Unione Europea. La riserva sarà attiva per 35 anni, a partire da dicembre 2017: nel 2052 si dovrà decidere se prolungare le misure di protezione oppure sospenderle. La riserva sarà anche la prima zona protetta in acque internazionali. La creazione della zona protetta nel Mare di Ross era stata proposta dagli Stati Uniti e dalla Nuova Zelanda e finora era stata ostacolata dalla Cina e dalla Russia, che praticano la pesca in quella zona. Le regole di protezione non prevedono però una diminuzione della quantità totale di pesce che può essere pescato nel Mare di Ross, ma vieteranno di pescare nelle zone più vicine alle coste dell’Antartide, cioè quelle più importanti per la sopravvivenza dell’ecosistema, dove si trovano i pesci più giovani. Grazie alle restrizioni le navi russe non potranno pescare gli esemplari più giovani di Dissostichus mawsoni (detto merluzzo dell’Antartico), una specie di pesce che si trova nelle acque oltre il Circolo polare antartico, e così non provocheranno un’eccessiva diminuzione della popolazione; inoltre non priveranno di cibo le orche, che si nutrono appunto di merluzzo dell’Antartico. | È stata istituita la più grande riserva naturale al mondo. È un parco marino e si trova nel Mare di Ross, in Antartide: sarà zona protetta fino al 2052, poi bisognerà decidere cosa farne. |
Le foto che gli utenti di Facebook cancellano dai loro profili restano a lungo sui server di Facebook e talvolta, sebbene non siano più visibili negli album, rimangono raggiungibili attraverso link diretto. Lo scrive Ars Technica, che già tre anni fa aveva denunciato il malfunzionamento. Venerdì Facebook ha confermato ad Ars Technica che i suoi vecchi sistemi di memoria dei contenuti “non sempre cancellano le immagini in un periodo ragionevole di tempo, anche se queste vengono immediatamente rimosse dal sito”, dicendo però che un nuovo sistema di immagazzinamento dei contenuti, in via di implementazione, permetterà di ridurre questi tempi. Nel frattempo però le foto cancellate rimangono disponibili, se raggiunte attraverso un link diretto (che punti direttamente al file, insomma, e non alla pagina che lo contiene). Ars Technica racconta dei mille spiacevoli disagi che una situazione del genere può creare. Una foto caricata su Facebook per errore rimane lì per una quantità indefinita di tempo, anche se il suo proprietario vuole eliminarla, a disposizione di chiunque ne abbia segnato da qualche parte l’indirizzo diretto. Già tre anni fa Facebook aveva promesso di “lavorare” per risolvere questo problema. Il nuovo sistema dovrebbe rimuovere del tutto le foto dai server di Facebook entro al massimo un mese dalla decisione dell’utente di cancellarle dal proprio profilo, e i rappresentanti del social network hanno fatto sapere che solo alcuni utenti hanno ancora i loro dati archiviati col vecchio sistema. La transizione dovrebbe concludersi entro i prossimi due mesi. | Le foto cancellate da Facebook rimangono su Facebook. Almeno per qualche mese, alcune addirittura per molto di più: ed è un problema noto da anni, denuncia Ars Technica. |
Lunedì 9 dicembre i manifestanti del cosiddetto “movimento dei Forconi”, soprattutto autotrasportatori, hanno organizzato blocchi stradali e presidi in diverse parti d’Italia, bloccando il traffico e scontrandosi in alcuni casi con la polizia. Le manifestazioni si sono svolte in numerose città dal Piemonte al Veneto, fino alla Campania e la Sicilia. Chi le ha organizzate ha detto di protestare contro le tasse, le banche e le politiche del governo, anche se le effettive richieste indirizzate alle istituzioni non sono sempre chiare. Alle proteste hanno aderito diverse organizzazioni politiche, quasi tutte di estrema destra, compresa Forza Nuova. La situazione più difficile nella mattina è stata a Torino, dove i manifestanti hanno bloccato le vie del centro e alcune strade che portano verso la città. In piazza Castello, quindi nel pieno centro storico, ci sono stati alcuni scontri: i manifestanti hanno lanciato pietre e bottiglie incendiarie verso la polizia, che ha risposto con lacrimogeni per disperdere la folla. Nella vie del centro i manifestanti hanno lanciato pietre contro alcune vetrine e palazzi delle istituzioni, compreso quello della Regione. Un ragazzo di 19 anni di Avigliana (Torino) è stato arrestato con le accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e di danneggiamento aggravato. Secondo la Stampa, ci sono 14 feriti tra le forze dell’ordine. | Le proteste dei “forconi” in Italia. Ci sono stati scontri a Torino, blocchi e disagi in altre regioni: i manifestanti sono soprattutto autotrasportatori. |
I giudici della Corte d’Appello di Milano hanno condannato ieri Fininvest a risarcire Cir per la vicenda del Lodo Mondadori. La somma del risarcimento è stata fissata in 540 milioni circa di euro, più gli interessi e le spese: si arriva quindi a circa 560 milioni di euro. La sentenza è immediatamente esecutiva e quindi da qui a qualche giorno dovrà avvenire materialmente il passaggio di denaro da un gruppo industriale all’altro. Ci sono dei se e dei come, però, e li spiega oggi bene Sergio Bocconi sul Corriere della Sera. Cinquecentosessanta milioni di euro sono la metà della capitalizzazione di borsa di Cir nonché quasi la metà dell’intera Mondadori. Il processo di primo grado si era concluso con la condanna per Fininvest di ripagare 760 milioni di euro. Nel diritto civile le sentenze sono immediatamente esecutive, salvo il giudice non decida diversamente perché ritenga che l’esecutività della sentenza possa realizzare un danno “irreparabile”. Così era accaduto dopo la sentenza di primo grado, infatti Fininvest non aveva versato un euro a Cir ma aveva sottoscritto una fidejussione bancaria. Non è chiaro cosa accadrà questa volta. Gli avvocati di Fininvest hanno fatto ricorso contro l’esecutività immediata, i giudici decideranno nel giro di qualche giorno. Potrebbero decidere di rinviare la transazione alla fine dell’esame della Cassazione, come chiedono gli avvocati del premier, oppure potrebbero disporre l’immediata esecutività della sentenza, visto che la Cassazione non giudica sul fatto ma sul diritto, sull’adeguata applicazione delle leggi. | 560 milioni di euro. Sergio Bocconi sul Corriere della Sera spiega quando De Benedetti potrà avere il risarcimento di Fininvest e come potrebbe decidere di investirlo. |
Riassunto per immagini della convulsa giornata di lavori alla Camera. C’è un po’ di tutto: Fini che richiama all’ordine i deputati, Alfano spazientito che non fa in tempo a votare e per stizza lancia il suo tesserino verso l’opposizione, i deputati dell’Italia dei Valori che lo sventolano durante i loro interventi. Poi la deputata del PD Ileana Argentin che lamenta il comportamento di alcuni membri della maggioranza nei suoi confronti e la gestualità esplicita di Pier Ferdinando Casini. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto di ieri dalla Camera. I gesti di Casini, Alfano spazientito e i deputati dell'Italia dei Valori col suo tesserino in mano. |
Steve Bowen e Al Drew, due degli astronauti statunitensi che hanno raggiunto ieri la Stazione Spaziale Internazionale con l’ultimo volo dello shuttle Discovery, sono dalle 20 ora italiana al lavoro sull’esterno della stazione, i loro movimenti trasmessi in diretta video a terra dalla NASA. | La passeggiata nello spazio, ieri. Due astronauti hanno lavorato fuori dalla Stazione Spaziale Internazionale, trasmessi in diretta dalla NASA. |
Il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, ieri ha perso le primarie del centrosinistra e quindi non sarà ricandidata alla guida della città. Il candidato sarà Marco Doria, professore universitario sostenuto da Sinistra e Libertà. Un’altra candidata del Partito Democratico, la senatrice Roberta Pinotti, ha ottenuto il 27 per cento dei voti. Marta Vincenzi sta commentando la notizia sul suo account Twitter – che non è uno degli account verificati da Twitter, ma è linkato nel sito ufficiale del sindaco e quindi va considerato ufficiale e affidabile – attaccando e criticando un po’ tutti, il centrosinistra, i dirigenti dei partiti, don Andrea Gallo (che ha sostenuto Doria), un po’ anche gli elettori. Ora bisogna ricominciare.Il rischio di una citta’ che muore e non vuole riconoscerlo e’ li’. | Marta Vincenzi si sfoga su Twitter. La sindaco di Genova, sconfitta alle primarie di ieri, ha passato due ore online a prendersela con questo e quello (soprattutto col PD e don Gallo). |
Ieri si è conclusa la 65esima edizione del Festival di Cannes. La giuria, presieduta da Nanni Moretti, ha consegnato la Palma d’oro al regista austriaco Michael Haneke per il film Amour e il Gran premio della giuria a Matteo Garrone per Reality. Il premio alla miglior regia è stato vinto dal messicano Carlos Reygadas per Post tenebras lux e quello per la miglior sceneggiatura dal regista e sceneggiatore rumeno Cristian Mungiu per Dupa Dealuri (Oltre le colline). Il danese Mads Mikkelsen è stato scelto come miglior attore per la sua interpretazione in Jagten (La Caccia), del connazionale Thomas Vinterberg. Il premio per la miglior attrice è stato assegnato ex aequo alle attrici rumene Cristina Flutur e Cosima Stratan di Dupa Dealuri. Ken Loach ha vinto il Premio della Giuria per The angels’ share. – Tutti gli articoli del Post sulla 65esima edizione del Festival di Cannes | I vincitori del Festival di Cannes. E le foto più belle dell'ultimo giorno, tra abbracci e ombrelli. |
È stato ritrovato il corpo di Maria Grazia Milani, la donna che ieri era stata travolta da un torrente in piena mentre si trovava in auto a Castelnuovo Val di Cecina, in provincia di Pisa. Sull’auto con la donna c’era anche il marito, Fabrizio Salvadori, che però era riuscito a uscire dal veicolo in tempo e a salvarsi. Il corpo della donna è stato ritrovato dai vigili del fuoco a circa 5 chilometri di distanza dal luogo dell’incidente, dopo che il livello delle acque del torrente si è progressivamente abbassato al termine delle abbondanti piogge delle scorse ore. Rinvenuto da un gruppo di volontari coordinati dai #vigilidelfuoco, a circa 5 km dal punto di scomparsa, il corpo privo di vita della donna travolta ieri dall’ondata di piena del torrente Pavona a Castelnuovo di Val Cecina (PI) #maltempo aggiornamento #24aprile 9:30 | È stato trovato il corpo della donna che ieri era stata travolta in auto da un torrente a Castelnuovo Val di Cecina, in provincia di Pisa. |
Diverse catene di alberghi americane e internazionali stanno sperimentando da alcuni anni un sistema di contenimento dei costi che offre agli ospiti degli sconti sul prezzo del soggiorno, o qualche altro tipo di beneficio, se rinunciano alla pulizia quotidiana della stanza. Lo stanno facendo per esempio 23 delle 30 catene del gruppo Marriott International, oltre al Walt Disney World Resort di Orlando, Florida, ed è una pratica che all’apparenza può sembrare innocua e che arricchisce l’offerta per i clienti: secondo alcuni esperti di accoglienza turistica e secondo alcuni sindacati però non è così, ha raccontato un articolo sul Washington Post. Normalmente, negli alberghi dalla fascia media in su, il personale passa nelle camere ogni mattina per pulire il bagno, cambiare le lenzuola e fare il letto, svuotare i cestini e riportare in sostanza ogni giorno la camera nella sua versione linda e ordinata in cui la si trova la prima volta che ci si entra. È ovviamente un grosso costo per gli alberghi, soprattutto per le spese di personale ma anche per i costi di lavanderia delle lenzuola e degli asciugamani. | Gli alberghi che propongono di rinunciare alla pulizia della propria camera. Lo offrono sempre più catene di hotel, ma gli esperti avvertono che potrebbe essere un errore strategico, ed è un problema anche per il personale. |
foto: NASA.gov foto: NASA.gov | L’Universo visto da Hubble. La nuova foto ad alta definizione scattata dal telescopio spaziale. |
Negli ultimi giorni la situazione politica italiana è stata molto seguita dalla stampa straniera, soprattutto a causa della decisione di Silvio Berlusconi di togliere il suo sostegno al governo e candidarsi alla sesta volta alla presidenza del Consiglio criticando molto Mario Monti (per passare pochi giorni dopo a proporre un suo passo indietro in cambio di una ricandidatura di Monti). Dopo il New York Times, che pochi giorni fa aveva definito “spudorata” la decisione di Berlusconi di ricandidarsi, oggi è l’Economist a prendere posizione nella situazione italiana. Il titolo dice già molto: “Run, Mario, run”. (Tutte le copertine dell’economist su Berlusconi) | “Run, Mario, run”. L'Economist dice che in Italia tra uno scenario "orribile" e uno "accettabile" è saltata fuori una terza possibilità, "potenzialmente molto buona". |
Si festeggia, si suona e si canta molto nelle foto di questa settimana della gente che valeva la pena fotografare. A New York Lady Gaga e il sindaco Michael Bloomberg hanno celebrato la mezzanotte di Capodanno con un bacio appassionato, mentre altrove nel mondo si suonava e si ballava a festival e concerti. C’è chi si mette una maschera perché ha un nome d’arte da rispettare, e chi veste i costumi di scena su palchi più prestigiosi; due diversi tipi di musica, diciamo. Nel frattempo Mario Vargas Llosa ha ricevuto una nuova onorificenza, George Michael è guarito dal suo streptococco-qualcosa, Samuel L. Jackson ha compiuto magnificamente 63 anni e le mani di Stevie Wonder sono sempre belle. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Auguri e baci. Maschere, sveglie giganti e il bacio tra Lady Gaga e il sindaco di New York tra la gente che valeva la pena fotografare questa settimana. |
Domenica pomeriggio la piattaforma di streaming online Dazn è stata a lungo inaccessibile a molti dei suoi abbonati in concomitanza con le partite di Serie A Inter-Cagliari delle 12.30 e Verona-Lazio delle 15 (due dei tre incontri di campionato trasmessi nel fine settimana dal servizio). I problemi hanno riguardato principalmente gli accessi tramite applicazione, e hanno impedito a molte persone di vedere le partite. Stiamo indagando il problema originato dal nostro partner Comcast Technology Solutions (CTS), che ha avuto un impatto su DAZN e su altri broadcaster europei. | Cos’è successo domenica a Dazn. I problemi che hanno impedito a molti di vedere Inter-Cagliari e Verona-Lazio, attribuiti a un partner esterno, hanno allarmato anche la Serie A. |
Un giornalista del quotidiano americano Chicago Tribune potrebbe aver rivelato una delle ricette segrete più famose e gelosamente custodite del mondo, quella del pollo fritto della catena di ristoranti fast food Kentucky Fried Chicken. KFC è famosa soprattutto per il suo pollo fritto che vende in tipici secchi di cartone; ha sempre tenuto segreta la ricetta del mix di spezie in cui viene impanato il proprio pollo prima di essere fritto, anche se si sa che sono 11. La ricetta originale, scritta a mano su un foglio di carta, è conservata in una cassaforte che pesa 350 chili, è contenuta in un blocco di cemento molto spesso e controllata da videocamere e sensori di movimento. L’autore della ricetta è il fondatore di KFC, il colonnello Harland Sanders, quello raffigurato nel logo della catena; la ricetta risale agli anni Quaranta. Negli anni è capitato più volte che venissero pubblicate versioni diverse della presunta ricetta, ma stavolta la versione di cui si discute viene da un parente del colonnello Sanders, cioè Joe Ledington, nipote della seconda moglie di Sanders, Claudia Ledington. Ledington ha incontrato un giornalista del Chicago Tribune, Jay Jones, che stava lavorando per la sezione viaggi a un articolo sulla città di Corbin, in Kentucky, dove Sanders iniziò a vendere il suo pollo fritto. Durante l’intervista con Jones, Ledington ha mostrato al giornalista un quaderno di ritagli appartenuto a sua zia, morta nel 1996. In fondo al quaderno c’era il testamento di Claudia Ledington, nelle cui ultime pagine era contenuta una ricetta di un mix di 11 spezie. Joe Ledington ha detto a Jay Jones che si trattava della ricetta originale del pollo fritto di KFC e che da bambino il suo compito era mescolare le spezie in una vasca sul tetto del garage. | È questa la ricetta segreta del pollo fritto di KFC? il nipote del colonnello Sanders, quello del logo della catena di fast food, potrebbe averla rivelata a un giornalista americano. |
Wall Street, la borsa americana, ha avuto la sua peggior settimana dell’ultimo decennio. Il Dow Jones, il suo indice principale, ha perso il 6,8 per cento e il Nasdaq, l’indice dei titoli tecnologici, l’8,3 per cento. I risultati dell’ultima settimana sono arrivati dopo alcuni mesi già abbastanza negativi. Wall Street è ai suoi valori minimi degli ultimi 17 mesi e, come ha spiegato il Sole 24 Ore, anche il Nasdaq, l’indice dei titoli tecnologici di Wall Street, «è sceso del 22% dal picco di agosto e dunque è entrato ufficialmente nel «bear market» (ribassi di oltre il 20% dall’apice), avendo bruciato 3mila miliardi di dollari di capitalizzazione in 4 mesi». | Per la borsa americana, la settimana chiusa ieri è stata la peggiore dell’ultimo decennio. |
L’Australia è meno a sud di quanto immaginiamo, o meglio: continua a spostarsi incessantemente verso nord, complicando la vita ai geografi e a chi si occupa dell’aggiornamento delle coordinate GPS. A fine anno Geoscience Australia, l’agenzia governativa che si occupa di queste cose, adotterà nuove coordinate per rendere più precisa la localizzazione dei suoi territori in base alle informazioni date dai satelliti. Sarà il quarto intervento negli ultimi 50 anni per stare dietro ai lenti ma inesorabili movimenti del continente, che si sta spostando verso nord con una lieve rotazione in senso orario. Anche in termini geologici, la Terra è molto meno placida e tranquilla di quanto ci appare. Secondo il modello teorico più affermato, quello della tettonica a placche, la litosfera (la parte più rigida ed esterna del pianeta, che comprende la crosta terrestre) è suddivisa in una serie di porzioni (“placche”) indipendenti tra loro che galleggiano sull’astenosfera, che le fa muovere come su un gigantesco nastro trasportatore. Semplificando, l’astenosfera è costituita per lo più da rocce fuse, che si muovono come il riso in una pentola con acqua bollente: il materiale più caldo, e quindi meno denso, tende a salire verso l’alto dove si raffredda e ricade verso il basso. Questi movimenti, che si chiamano moti convettivi portano le placche a spostarsi, facendole allontanare, avvicinare o semplicemente sfregare tra loro. Nel caso della placca australiana, stanno favorendo il suo spostamento verso nord. | L’Australia continua a spostarsi. Sta andando lentamente verso nord, creando qualche problema ai navigatori satellitari: a fine anno il governo aggiornerà le coordinate di 1,5 metri. |
Il 31 dicembre il comune di Roma e la regione Lazio hanno comunicato la decisione di indicare come nuovo sito di smaltimento di rifiuti urbani non pericolosi una cava che si trova nell’area di Monte Carnevale, nel Municipio XI, nella zona di Ponte Galeria. La decisione è arrivata dopo che nelle scorse settimane il comune di Roma si era impegnato a trovare un sito all’interno dell’area metropolitana della città per aprire una nuova discarica che dovrà prendere il posto di quella di Colleferro. Quest’ultima, di proprietà della società Lazio Ambiente Spa, a totale partecipazione regionale, dovrà chiudere il prossimo 15 gennaio, come deciso dal presidente del Lazio Nicola Zingaretti, che è anche segretario nazionale del PD. Leggi anche: Perché i rifiuti in Italia sono ancora un problema. | A Roma si litiga per una nuova discarica. Il comune ha individuato a Monte Carnevale il luogo per costruire la discarica che dovrà prendere il posto di quella di Colleferro, ma quasi nessuno è contento. |
Sui siti di news italiani oggi si è scritto molto di un articolo pubblicato sul Financial Times in cui l’editorialista Wolfgang Munchau spiega come l’esito del referendum costituzionale del 4 dicembre potrebbe influenzare il destino europeo. La maggior parte dei siti di news ha molto enfatizzato il contenuto dell’articolo di Munchau, scrivendo cose come “Italia fuori dall’euro se vince il No” e attribuendo il commento al giornale piuttosto che a uno dei suoi commentatori, che come ogni opinionista parla a titolo personale. Munchau è uno dei commentatori fissi del giornale e da anni ha una visione molto scettica sulle possibilità di sopravvivenza dell’Europa unita e dell’euro in particolare: scrive spesso evocando scenari tetri e catastrofisti per l’Unione Europea. I suoi articoli non rispecchiano necessariamente la linea del giornale che è rappresentata invece dagli editoriali non firmati, come accade quasi sempre sulla stampa anglosassone. | Quindi il Financial Times ha detto che se vince il “No” usciamo dall’euro? indovinate. |
Ogni anno la Federal Reserve (Fed), la banca centrale degli Stati Uniti, distrugge più di 5mila tonnellate di banconote: dollari danneggiati o consumati dai milioni di passaggi di mano cui sono stati sottoposti, che devono essere quindi rimossi dalla circolazione e resi inutilizzabili. Un destino simile spetta alla maggior parte delle banconote usate in giro per il mondo, ma mentre queste finiscono per la maggior parte incenerite o in grandi discariche, negli Stati Uniti da qualche anno sono stati avviati programmi per riciclare e non sprecare la carta di grande qualità usata per stamparci sopra i dollari. Come spiega il Wall Street Journal, la Fed ricicla il 90 per cento circa delle banconote che ogni anno toglie dalla circolazione. In parte sono bruciate negli inceneritori che producono energia elettrica, ma altre iniziative prevedono il loro utilizzo per fare del compost o per essere riutilizzate come materiale da costruzione per creare nuovi oggetti e prodotti. | Il riciclaggio di denaro, quello vero. Negli Stati Uniti il 90 per cento delle migliaia di tonnellate di banconote ritirate perché logore vengono usate per produrre energia e materiali isolanti. |
Martedì c’è stata la sfilata di Chanel al Grand Palais di Parigi, il grande padiglione sugli Champs-Élysées che ospita tradizionalmente le sfilate parigine della casa di moda francese. Come sempre lo spazio interno del padiglione è stato allestito con scenografie insolite per una sfilata di moda, questa volta con le somiglianze di un antico giardino che ricordasse quello del chiostro dell’orfanotrofio di Aubazine, in Francia, dove passò l’infanzia Coco Chanel. A sfilare erano i capi di haute couture della collezione primavera/estate, e c’erano tra le altre le modelle Kaia Gerber e Gigi Hadid. Era la seconda sfilata di questo tipo di Virginie Viard, che ha preso il posto del direttore creativo Karl Lagerfeld dopo la sua morte l’anno scorso. Secondo Vanessa Friedman, la critica di moda del New York Times, Viard ha portato avanti «la semantica del suo mentore e predecessore Karl Lagerfeld, anche se in modo più minimale e naturale». Si sono visti tailleur, tanti collant bianchi, grandi pizzi, giacche doppiopetto, per una collezione quasi interamente in bianco e nero. Secondo Friedman i capi si sono susseguiti «in una progressione che andava dalla scolaretta alla governante, con attitudini sia naïve sia severe», ma il messaggio generale era un po’ datato: «questi sono ruoli, alla fine, alla quale erano confinate un tempo le donne. Coco Chanel se ne era liberata. Viard non ancora, ma almeno si sta muovendo – a piccoli passi – nella direzione giusta». | La sfilata in bianco e nero di Chanel. La seconda volta al Grand Palais della direttrice creativa Virginie Viard, con pochi colori e il giardino di un orfanotrofio. |
Matteo Renzi, da lunedì presidente del Consiglio incaricato, ha iniziato martedì 18 febbraio le consultazioni con i partiti per la formazione del nuovo governo. Le consultazioni procederanno in ordine crescente rispetto alle dimensioni dei gruppi e si svolgeranno nella Sala del Cavaliere della Camera dei deputati. Il M5S ha deciso con una votazione online di partecipare alla consultazione: Beppe Grillo e i capigruppo incontreranno Renzi alle 13.45 di mercoledì. | Le consultazioni di Renzi. Sono iniziate martedì, andranno avanti tutto mercoledì mattina, anche col M5S: il programma e le dichiarazioni in streaming. |
Venerdì 22 novembre è stato diffuso il primo trailer ufficiale di Nymphomaniac, il nuovo film di Lars Von Trier, che uscirà in Danimarca il prossimo 25 dicembre (non si sa invece se e quando verrà distribuito in Italia). Il film, che sta facendo discutere moltissimo ancor prima della sua uscita, racconta la storia divisa in otto capitoli di una donna che si definisce “ninfomane”, interpretata da Charlotte Gainsbourg, dalla sua infanzia fino all’età di 50 anni. Oltre a Charlotte Gainsbourg fanno parte del cast Shia LaBeouf, Jamie Bell, Christian Slater, Uma Thurman, Willem Dafoe, Connie Nielsen, Stellan Skarsgård, Stacy Martin, Mia Goth, Udo Kier e moltissimi altri attori. Il film contiene moltissime scene di sesso esplicito, come si può intuire già dal trailer: per realizzare le scene di sesso non simulate Von Trier ha ripreso dei veri attori porno e ha inserito digitalmente le loro parti del corpo nelle scene girate dagli attori del film. Prima del trailer erano stati diffusi 14 “character poster”, con l’immagine dei protagonisti colti nel momento dell’orgasmo. | Il trailer di “Nymphomaniac”. Il nuovo film di Lars Von Trier, che sta già facendo discutere moltissimo. |
La Corte Europea dei diritti dell’uomo ha respinto la richiesta di revisione del processo presentata dai legali di Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per l’uccisione di Yara Gambirasio, la tredicenne trovata morta il 26 febbraio del 2011 nei pressi di Brembate di Sopra (Bergamo) a tre mesi dalla sua scomparsa. Gli avvocati avevano presentato l’istanza a novembre dello scorso anno, dopo che la Corte di Cassazione aveva confermato la condanna all’ergastolo. | La Corte europea dei diritti dell’uomo ha respinto la richiesta di revisione del processo per la morte di Yara Gambirasio. |
Da oltre dieci giorni alcune centinaia di migranti sono bloccati a Ventimiglia, in Liguria, perché non riescono ad attraversare il confine con la Francia. I migranti sono bloccati perché nelle ultime settimane la Francia ha cominciato a respingere i migranti introducendo dei controlli sistematici al confine, malgrado siano vietati dagli accordi di Schengen: la polizia francese non fa passare chi è senza documenti e riporta oltre il confine quelli già passati se riesce a dimostrare (grazie a un biglietto ferroviario o a uno scontrino battuto in Italia) che sono arrivati dall’Italia. Da quando sono iniziati i respingimenti e la Francia ha di fatto chiuso la frontiera di Ventimiglia, decine di migranti hanno cominciato ad accamparsi sugli scogli lungo la strada che porta alla frontiera e, successivamente, in alcune aree attrezzate dalla Croce Rossa vicino alla stazione dei treni di Ventimiglia. Dove dormono i migranti? Da qualche giorno la Croce Rossa ha cominciato ad allestire alcune aree di accoglienza nei pressi della stazione dei treni di Ventimiglia. Nel parcheggio della stazione, che è stato temporaneamente chiuso, ci sono alcune tende con un ambulatorio medico, una mensa, una cucina e una struttura mobile con alcuni bagni e altri servizi igienici. Altri edifici della stazione sono stati attrezzati con brandine e riconvertiti in dormitori: ora la Croce Rossa sta pulendo e sistemando un grande capannone abbandonato per poter fornire altri posti letto. Le camere allestite sono piuttosto pulite e ordinate, così come le altre aree curate dalla Croce Rossa. Alcune persone dormono ancora dentro alla stazione o sotto la tettoia dell’ingresso: alcuni sono in attesa di essere accolti negli spazi della Croce Rossa, altri preferiscono restarne fuori. | Come passa una giornata a Ventimiglia. Cosa fanno i migranti tutto il giorno mentre aspettano che riapra la frontiera, come si è organizzata la città per accoglierli e che aria tira, in generale. |
A un certo punto, più o meno un mese fa, l’ipotesi che l’Italia dichiarasse bancarotta era diventata non solo realistica, persino probabile. Anni di politiche improvvisate e governi mediocri hanno messo l’Italia in una situazione da cui la via d’uscita non può che essere stretta e complicata: tocca sbattersi molto, fare più della propria parte, tutti, e prepararsi a ottenere risultati nel medio e nel lungo termine, e non più nel breve. Non c’è modo di evitare i cosiddetti “sacrifici”: anche perché l’ipotesi di un default dell’Italia avrebbe come conseguenza rinunce molto peggiori di quelle imposte dalla manovra d’emergenza del governo Monti. Questo governo, con tutti i suoi limiti interni ed esterni, merita il credito che si deve a chi sta credibilmente provando a tirare il paese fuori dai guai. Ieri sera, intervistato da Bruno Vespa, il presidente del Consiglio Mario Monti ha detto che i membri del governo «si sono sentiti in grande difficoltà» quando hanno capito che per fare una manovra economica solida, funzionante e convincente bisognava «chiamare a contribuire i pensionati». Il ministro Elsa Fornero si era commossa, domenica, spiegando quella che è probabilmente la più pesante delle misure introdotte dal governo: il blocco per due anni dell’indicizzazione all’inflazione delle pensioni più alte di 960 euro, cioè il doppio della pensione minima. | Una manovra migliore. Non ci vuole molto: basta cominciare da una cosa piccola ma significativa. |
In seguito alle numerose proteste e polemiche di inizio settimana da parte degli iscritti per l’annunciato cambiamento ad alcune regole di Instagram, il cofondatore della società Kevin Systrom ha confermato il ritiro delle parti più controverse e meno chiare del nuovo regolamento. Instagram, l’applicazione per realizzare e condividere fotografie artistiche con lo smartphone, aveva presentato lunedì 17 dicembre una nuova versione della sua “Normativa sulla privacy” e dei “Termini di servizio”, in cui si parlava tra le altre cose della possibilità di utilizzare i contenuti pubblicati dagli iscritti a scopi promozionali all’interno dell’applicazione e su altri servizi come Facebook, il social network che ha acquisito Instagram lo scorso aprile. Il testo delle nuove regole non era però molto chiaro, tanto da spingere molti iscritti a pensare che la società si stesse preparando a vendere le loro fotografie, senza consensi espliciti e senza la possibilità di ricevere un compenso. | Instagram rinuncia alle nuove regole. Dopo le critiche degli ultimi giorni la società rimane con il vecchio regolamento, che in realtà è peggiore di quello nuovo che aveva proposto. |
Il giudice distrettuale degli Stati Uniti Carl Barbier ha condannato per «grave negligenza» la società petrolifera BP (ex British Petroleum) per l’esplosione avvenuta nel 2010 nel Golfo del Messico sulla piattaforma Deepwater Horizon, al largo della Louisiana, che causò la morte di 11 persone e determinò quello che a oggi viene definito il più grave disastro ambientale nella storia statunitense. BP rischia ora di dover pagare una multa fino a 18 miliardi di dollari, molto più dei 3,5 che aveva messo da parte in previsione di una condanna. Il Clean Water Act (la legge federale USA sull’inquinamento delle acque) autorizza infatti il governo degli Stati Uniti a multare una società di 1.100 dollari per ogni barile di petrolio che versa in mare e fino a 4.300 dollari per barile in caso di negligenza. La stima esatta dei barili non è stata ancora stabilita: secondo gli esperti governativi tra aprile e luglio furono riversati circa 4,2 milioni di barili, mentre le stime di BP parlano di 2,4 milioni. L’ammontare della multa dipenderà anche da quale cifra verrà tenuta in considerazione dal giudice e sarà stabilita il prossimo gennaio. L’azienda ha già pagato più di 27 miliardi di dollari per compensi e costi di pulizia dichiarandosi anche colpevole di omicidio colposo e altre accuse e pagando altri 4,5 miliardi di dollari: inoltre è coinvolta tuttora in migliaia di cause intentate sopratutto da pescatori, albergatori, gestori di locali o spiagge che la accusano di aver procurato un danno economico ai loro affari. La società ha però sempre sostenuto di non essere la principale responsabile dell’incidente, e che Halliburton (la multinazionale che si occupava della cementificazione del pozzo di trivellazione) e Transocean (la proprietaria della piattaforma affittata da BP) avrebbero dovuto assumersi la maggior parte della colpa. | BP rischia un’altra multa enorme. Per il disastro della perdita di petrolio nel Golfo del Messico nel 2010: è stata condannata per "grave negligenza" e rischia di dover pagare fino a 18 miliardi di dollari. |
A Milano ci sono allagamenti nel quartiere Isola e nei dintorni della stazione Garibaldi a causa di una nuova esondazione del fiume Seveso in via Valfurva, vicino alla zona Niguarda, provocata dalle forti piogge delle ore scorse. Lo straripamento del fiume aveva già causato disagi nei giorni scorsi. Il Comune di Milano ha invitato i residenti delle zone Niguarda, Isola, Garibaldi, Forlanini, Lambrate e Mecenate a non usare le macchine, e ha detto che sono presenti 70 pattuglie della polizia, oltre alle squadre della Protezione civile, nelle zone interessate dall’esondazione. Sono state attivate le misure per favorire il deflusso dell’acqua e l’intervento delle squadra AMSA per l’aspirazione dell’acqua. Un’anziana è stata soccorsa dopo essere scivolata in via Graziano Imperatore, in zona Niguarda, a causa della corrente dell’acqua. In zona Isola, il consueto mercato settimanale in piazzale Lagosta è stato chiuso anticipatamente nel primo pomeriggio. Il Comune ha comunque spiegato che sia il Lambro che il Seveso erano monitorati fin da venerdì sera. | L’esondazione del Seveso a Milano. Ci sono di nuovo allagamenti e disagi nelle zone Isola, Niguarda, Garibaldi, Forlanini, Lambrate e Mecenate: il Comune invita a non usare le macchine. |
Lo scorso 27 febbraio il ministero dell’Economia ha pubblicato un concorso per assegnare un incarico di consulenza al dipartimento del Tesoro. La notizia è stata ripresa con toni molto critici da numerosi siti internet e giornali, poiché il concorso dice che la consulenza non prevede un compenso. Il dipartimento, è scritto sul sito del ministero, ha bisogno di «un supporto tecnico a elevato contenuto specialistico» e «di professionalità altamente qualificate» per svolgere consulenze «a titolo gratuito». La legge prevede il ricorso a incarichi a titoli gratuito in certe circostanze: i pensionati, per esempio, non possono svolgere consulenze se non in modo gratuito. Le ultime riforme in questo campo sono state fate dal ministro Marianna Madia nel 2014, durante il governo Renzi. Uno degli scopi della legge era evitare che i pensionati venissero pagati per svolgere mansioni che potevano essere affidate a persone più giovani. Il più famoso pensionato che lavora oggi a titolo gratuito è probabilmente il direttore di Rai Due Carlo Freccero, a cui la legge Madia impone un mandato della durata massima di un anno e privo di compenso. | Il ministero dell’Economia ha detto che sta cercando consulenti a titolo gratuito (ma non è così strano). Leggi, regolamenti e circolari specificano quando e perché si può fare: serve soprattutto a evitare che i pensionati vengano pagati per lavorare al posto dei giovani. |
Sergio Mattarella è stato eletto presidente dalla Repubblica sabato 31 gennaio, al quarto scrutinio con 665 voti: per i prossimi sette anni sarà il capo dello stato. Mattarella ha 73 anni ed è un giudice della Corte Costituzionale e un ex dirigente e ministro della Democrazia Cristiana, e partecipò anche alla scrittura del manifesto del Partito Democratico. Dopo essere stato eletto dal Parlamento riunito in seduta comune e dai delegati regionali, ha ricevuto la notifica ufficiale dalla presidente della Camera Laura Boldrini e dalla presidente pro tempore del Senato Valeria Fedeli al Palazzo della Consulta. Il suo discorso è stato molto breve: «ll pensiero va soprattutto alle difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini. È sufficiente questo». Sempre sabato Mattarella è andato alle Fosse Ardeatine, dove il 24 marzo del 1944 i soldati nazisti uccisero 335 tra prigionieri politici, ebrei e altri detenuti come rappresaglia per un attacco subito da un comando tedesco in via della Rasella, in cui erano morti 33 soldati. Mattarella ha detto: «L’alleanza tra Nazioni e popolo seppe battere l’odio nazista, razzista, antisemita e totalitario di cui questo luogo è simbolo doloroso. La stessa unità in Europa e nel mondo saprà battere chi vuole trascinarci in una nuova stagione di terrore». Mattarella giurerà alla Camera martedì 3 febbraio alle 10. L’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, parlando di Mattarella, ha detto sabato: «Lo conosco sul piano dell’assoluta lealtà e correttezza, sensibilità e competenza istituzionale e certamente dell’imparzialità. Caratteristiche importantissime per disegnare la figura del capo dello Stato». Il nome di Sergio Mattarella circolava da tempo come uno dei possibili candidati al Quirinale – era stato fatto anche nel 2013, dall’ex segretario del PD Pier Luigi Bersani – ma meno tra un’elezione e un’altra. Più che di lui si parla infatti del “Mattarellum”, l’appellativo inventato da Giovanni Sartori sul Corriere della Sera per la legge elettorale approvata dopo il referendum del 1993: si trattava di un sistema piuttosto complicato ma che, come caratteristica fondamentale, assegnava i seggi per tre quarti con il maggioritario e per un quarto con il proporzionale. Il Mattarellum è stato la legge elettorale per le elezioni del 1994, del 1996 e del 2001, prima del cosiddetto “Porcellum“. Fu molto criticata all’epoca ma è stata poi “rivalutata” e oggi è spesso citata come l’ultima legge elettorale italiana che permetteva agli elettori di scegliere direttamente e con semplicità i loro rappresentanti. | Chi è Sergio Mattarella, presidente della Repubblica. Ex dirigente della DC e del PD, e giudice della Corte Costituzionale: una breve biografia del dodicesimo capo dello stato. |
Il 29 dicembre diversi giornali hanno diffuso la notizia di un presunto furto di dati dei clienti della compagnia telefonica italiana ho., di proprietà di Vodafone. Questi articoli facevano riferimento a un numero molto alto di utenti a cui sarebbero stati rubati dati personali. Molti giornali hanno scritto che gli utenti a rischio sarebbero 2,5 milioni ma in realtà, al momento, non è possibile stabilire con certezza a quante persone siano stati sottratti i dati. Ho. ha smentito che ci siano stati accessi esterni ai propri database, ma diversi utenti hanno segnalato di aver effettivamente subito il furto dei dati. La segnalazione del furto dei dati era stata fatta martedì su Twitter dal canale di esperti di cybersecurity Bank Security che aveva anche pubblicato una serie di esempi dei dati che sarebbero stati trafugati, oscurando quelli personali. Bank Security aveva scritto che i dati erano in vendita nel dark web e che il furto avrebbe potuto riguardare “presumibilmente” 2 milioni e mezzo di dati personali dei clienti. Quindi Bank Security ha ipotizzato che il furto potrebbe riguardare, come bacino potenziale, 2 milioni e mezzo di dati personali, e non 2 milioni e mezzo di clienti, come scritto da diversi giornali. | Cosa sappiamo del presunto furto di dati dei clienti di ho. mobile. La compagnia ha smentito che ci sia stato un attacco informatico, ma diversi utenti hanno segnalato di aver effettivamente subito il furto. |
Propizio è avere ove recarsi è il nuovo libro dello scrittore francese Emmanuel Carrère, appena pubblicato da Adelphi nella traduzione di Francesco Bergamasco. Il libro, uscito in Francia un anno fa col titolo Il est avantageux d’avoir où aller, è una raccolta di articoli e brevi saggi scritti da Carrère negli ultimi 25 anni: ci sono reportage su casi di cronaca e viaggi nell’est Europa, l’articolo sul caso di Jean-Claude Romand che si svilupperà poi in L’Avversario, uno dei suoi libri più famosi, il racconto di quattro giorni al Forum economico di Davos, prefazioni a testi di altri e un incontro con Catherine Deneuve. Carrère è uno dei più conosciuti e apprezzati scrittori contemporanei, diventato famoso in tutto il mondo dopo aver scritto Limonov, la storia di un controverso dissidente russo. Carrère sarà in Italia per presentare Propizio è avere ove recarsi domenica 19 marzo al teatro Franco Parenti a Milano, insieme allo scrittore Andrea Bajani. Per chi volesse farsi un’idea dei suoi libri, o sceglierne un altro da leggere dopo aver apprezzato Limonov o L’Avversario, o per chi volesse semplicemente rileggersi qualche suo passaggio, abbiamo raccolto gli incipit dei suoi libri principali, tradotti in italiano e pubblicati prima da Einaudi e ora da Adelphi. | Come iniziano i libri di Emmanuel Carrère. Da leggere o rileggere ora che Adelphi ha pubblicato una raccolta di saggi e articoli di uno dei più apprezzati scrittori contemporanei. |
«Le varianti nascono come reazione al vaccino» è una bufala che circola molto tra i “no vax” Diversi militanti dell'organizzazione neofascista si sono presentati appoggiando il candidato del centrodestra, perlopiù con la Lega | Meglio il Porcellum. Tito Boeri, Vincenzo Galasso e Tommaso Nannicini fanno delle proposte per la legge elettorale senza le quali meglio rinunciare a cambiarla, dicono. |
Ieri, venerdì 27 aprile, lo Shuttle Enterprise è stato trasportato in volo dalla NASA da Washington a New York, dopo essere stato precedentemente trasferito dalla Florida alla capitale degli Stati Uniti. Come era avvenuto con lo Shuttle Discovery il 17 aprile scorso con il volo su Washington, la NASA ha deciso di far compiere alla navicella montata su un Boeing 747 modificato un volo ravvicinato su Manhattan. L’aereo con l’Enterprise è poi atterrato all’aeroporto JFK, dove la navicella sarà preparata per il suo ultimo viaggio, questa volta sul fiume Hudson, per raggiungere la sede dell’Intrepid Sea, Air and Space Museum. (Lo spazio dopo gli Shuttle) | Il volo dell’Enterprise su New York. Le foto dello Shuttle trasportato con un Boeing 747 sui grattacieli della città, poi sarà conservato in un museo. |
Facebook ha rimosso il video pubblicato da Matteo Salvini lo scorso 21 gennaio in cui lo si vedeva andare a citofonare a casa di un ragazzo di origini tunisine nel quartiere popolare del Pilastro, a Bologna, accusandolo di essere uno spacciatore e facendone pubblicamente il nome davanti alle telecamere. Successivamente si era scoperto che il ragazzo è italiano e minorenne (e a quanto sembra, non è nemmeno uno spacciatore). – Leggi anche: Cosa sappiamo del ragazzo che Salvini ha accusato di spaccio | Facebook ha rimosso il video di Salvini che citofona a casa di un presunto spacciatore per «incitamento all’odio». |
Secondo nuove analisi dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), l’ente internazionale riconosciuto dall’ONU che valuta quali specie animali e vegetali rischiano l’estinzione, alcune specie di tonno che erano considerate ad alto rischio di estinzione si stanno ripopolando. Lo ha fatto sapere lo IUCN nei giorni scorsi aggiornando l’elenco delle specie di piante e animali considerate più a rischio di estinzione, la cosiddetta Lista rossa. È una cosa notevole, soprattutto se si pensa che i tonni sono tra i pesci più consumati e richiesti in tutto il mondo, e che fino a una decina di anni fa la loro progressiva riduzione preoccupava parecchio i biologi marini. Molte altre specie di animali e piante, comunque, rimangono a rischio, e la IUCN ha avvertito che in futuro la pressione sul mondo marino continuerà ad aumentare, anche per via del cambiamento climatico. | Diverse specie di tonno non rischiano più l’estinzione. Lo ha annunciato l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura: merito della recente diffusione di pratiche di pesca sostenibile. |
Il doodle di Google di oggi è dedicato a Peter Carl Fabergé, un gioielliere russo vissuto tra il XIX e il XX secolo, che inventò le cosiddette Uova di Fabergé, dei gioielli a forma di uovo, fatti d’oro e altri materiali preziosi, molto apprezzate dagli zar di Russia. Queste uova, ufficialmente prodotte dal 1885 al 1917 dalla sua gioielleria di San Pietroburgo, la Casa di Fabergé, potevano essere di varia grandezza: c’erano quelle piccole, da appendere magari a una catenina al collo (come ha fatto Liz Taylor), e ce n’erano anche di molto più grandi, anche della grandezza di un uovo di Pasqua, che sono poi quelle più famose e che vengono chiamate “imperiali” perché ideate nel 1885 su commissione dell’allora zar di Russia Alessandro III. Peter Carl Fabergé nacque a San Pietroburgo il 30 maggio 1846, esattamente 166 anni fa. Suo padre Gustav, discendente da antenati ugonotti (da qui il cognome poco russo), era anche lui gioielliere. Dopo un giro in Europa, durante il quale applicò e migliorò gli insegnamenti del padre con i migliori gioiellieri del continente, nel 1872 Peter Carl Fabergé tornò in Russia e cominciò a lavorare stabilmente presso la gioielleria del padre al numero 16 della strada Bolshaya Morskaya, a San Pietroburgo. Dopo la morte del padre e del suo tutor legale, nel 1882 divenne il titolare della gioielleria e acquisì il titolo di maestro orafo. | Chi era Peter Carl Fabergé. E perché le sue uova sono diventate così famose, tanto da essere nel doodle di Google di oggi (e in un film di James Bond). |
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