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Oggi, venerdì 16 dicembre, ci sarà uno sciopero dei trasporti a Milano e Torino. Lo sciopero durerà 4 ore e avrà modalità diverse a seconda della città. A Milano lo sciopero è stato proclamato dal sindacato Sol-Cobas e riguarderà tutto il personale di ATM, l’azienda che si occupa dei trasporti pubblici nella città. Lo sciopero, che inizierà alle 18 e si concluderà alle 22, coinvolgerà tutti i mezzi di ATM, quindi sia bus che tram e metropolitane. Sempre venerdì 16 dicembre a Torino e in tutto il Piemonte è previsto uno sciopero del settore trasporti di 4 ore, indetto dalle Organizzazioni Territoriali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugltrasporti, Fast-Confsal. A Torino lo sciopero durerà dalle 18 alle 22 per bus e tram, dalle 17:45 alle 21:45 per la metropolitana, dalle ore 10.30 alle ore 14.30 per le autolinee extraurbane e dalle ore 18.00 a fine servizio per le linee sfm1 Pont-Rivarolo-Chieri e sfmA Torino-Aeroporto-Ceres. Ci sarà inoltre uno sciopero di 24 ore indetto dalla rappresentanza sindacale unitaria per le seguenti linee gestite dalla società di trasporti Ca.Nova: 35 navetta, 39, 41, 47, 53, 54, 70, 73, 78, 79b, 80, 81, 82, 83, 84, 1 Urbana di Nichelino, linea 1 urbana di Orbassano. Per queste linee sono previste due fasce orarie di garanzia tra le 6 e le 9 e tra le 12 e le 15. | Oggi c’è uno sciopero dei mezzi pubblici a Milano e Torino. Riguarderà bus, tram e metro e durerà 4 ore, con modalità diverse nelle due città: le cose utili da sapere. |
Ogni anno LensCulture, un’autorevole rivista online dedicata alla fotografia, premia con il concorso Exposure le migliori fotografie dell’anno: le più belle del 2015 sono state annunciate nelle scorse settimane e dal 19 al 22 maggio 2016 le foto vincitrici e quelle finaliste saranno esposte alla Somerset House di Londra nell’ambito della Photo London, una grande fiera di fotografia. LensCulture ha selezionato i lavori – sia progetti sia singole immagini – di 31 fotografi scelti tra le migliaia che hanno inviato le loro immagini: il concorso era aperto sia a fotografi professionisti che dilettanti. La vincitrice della categoria “immagine singola” è la tedesca Vanja Bucan con una fotografia del progetto Camouflage, dove sovrappone più immagini per “esplorare i confini tra fotografia e pittura”, mentre quello della categoria “serie” è lo statunitense David Shannon-Lier con Of Heaven and Earth, in cui si è concentrato su come luna e sole interagiscono col paesaggio, facendo dei segni sul terreno per sottolinearne l’effetto. Tra le fotografie selezionate ci sono anche quelle di Sebastian Palmer, vincitore del secondo posto tra i progetti con la serie Hope, e quelle di Laurent Kronental, arrivato invece tra i finalisti con Souvenir d’un Futur, di cui il Post aveva già pubblicato alcuni lavori. Le fotografie vincitrici: | Le belle foto premiate da LensCulture. Sono state scelte nell'annuale concorso della rivista di fotografia. |
David Bowie è stato uno dei musicisti rock più importanti di sempre, accanto alla sua carriera musicale ha affiancato da sempre quella di attore, sebbene con successi più moderati: fra ruoli da protagonista, secondari, cameo o doppiaggi, dal 1967 al 2009 ha partecipato a 27 film. Il successo di Bowie nel cinema non è paragonabile a quello che ha ottenuto nella musica e nessuno dei suoi film ha fatto la storia, i critici tuttavia hanno sempre sottolineati che la sua presenza ha finito per impreziosirli, grazie alle sue apprezzate abilità teatrali e di recitazione. Qui abbiamo scelto i cinque film più rappresentativi della sua carriera di attore. L’uomo che cadde sulla Terra (1976) È un film britannico ispirato a un omonimo romanzo di fantascienza dello scrittore Walter Tevis. Bowie interpreta la parte di Thomas Jerome Newton, un alieno umanoide che arriva sulla Terra in cerca di acqua, dato che sul suo pianeta natale scarseggia. Roger Griffin, uno scrittore appassionato di Bowie, ha raccontato che il regista Nicholas Roeg aveva in mente solamente Bowie per il ruolo da protagonista, e che al primo incontro lo attese per quattro ore sperando di riuscire a incontrarlo e convincerlo. Ancora oggi è giudicato un film molto bizzarro: Thomas Jerome Newton è un alieno freddo e cervellotico eppure viene coinvolto in diverse frivole attività umane come bere alcool o guardare la tv satellitare. Per la sua interpretazione in L’uomo che cadde sulla Terra, Bowie ha anche vinto un Saturn Award – un premio cinematografico di fantascienza – come migliore attore protagonista. In una delle scene più famose, a Bowie viene chiesto se per caso sia lituano. | David Bowie, attore. 5 film dai 27 della sua lunga carriera da attore, in cui ha recitato anche nella parte di Ponzio Pilato, Nikola Tesla e Andy Warhol. |
Samsung ha presentato oggi il Galaxy S8 e il Galaxy S8+, i suoi nuovi smartphone, che usciranno negli Stati Uniti il 21 aprile e in Europa il 28 aprile. Il Galaxy S8 costerà 829 euro e il Galaxy S8+ costerà 929 euro: si possono già ordinare sul sito di Samsung Italia, con una spedizione prevista per il 18 aprile, cioè prima della vendita nei negozi. I due smartphone sono disponibili in modelli da 5,8 e 6,2 pollici, hanno un design in vetro senza cornice e una delle principali novità è l’assistente vocale Bixby, cioè – più o meno – quello che per gli iPhone è Siri. All’inizio sarà disponibile solo in inglese e coreano, ma una versione italiana dovrebbe arrivare a breve. La cosa che più salta all’occhio guardando i nuovi smartphone Samsung è la grandezza dello schermo, che occupa praticamente tutta la superficie disponibile. La differenza principale tra l’S8 e l’S8+ riguarda le dimensioni, perché entrambi hanno uno spazio di archiviazione di 64GB (ma si potrà aggiungere memoria grazie alle schede Micro SD). I due nuovi Samsung hanno un processore Octa Core e, come già diversi smartphone usciti negli ultimi anni, possono essere sbloccati grazie al riconoscimento dell’iride. | Galaxy S8 e Galaxy S8+: i due nuovi smartphone di Samsung. Li ha presentati oggi: si possono già ordinare anche in Italia e arriveranno nella seconda metà di aprile: costano 829 e 929 euro e sono piuttosto grandi. |
Questa settimana Ringo Starr, il batterista dei Beatles, ha ricevuto la medaglia di “Comandante delle Arti e delle Lettere” dall’ambasciatore francese Hugues Moret a Monaco; Taylor Swift e Hailee Steinfeld (sì, la protagonista del Grinta dei fratelli Coen, un po’ cresciuta) si sono divertite a una festa a Hollywood scattandosi delle foto; a New York, invece, ci sono state molte strette di mano, come quella tra Michelle Obama e la principessa Charlene di Monaco durante il pranzo delle mogli dei capi di stato e di governo impegnati con il Consiglio di Sicurezza alle Nazioni Unite, o come quella tra il presidente francese Francois Hollande e il presidente iraniano Hassan Rouhani. E poi Miley Cyrus, che è dappertutto. | Autoscatti. Facce tatuate, uno dei Beatles, un maiale e quella lì, quella che è dappertutto, tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana. |
Il Corriere della Sera ha annunciato che lo scrittore e giornalista Roberto Saviano inizierà a collaborare con il quotidiano a partire dal prossimo 15 gennaio. Oltre a contribuire con articoli e attraverso una rubrica sul settimanale del venerdì, 7, al Corriere Saviano curerà inchieste, video inchieste e podcast. Con tutta probabilità Saviano interromperà la sua storica collaborazione con Repubblica e l’Espresso. A proposito della collaborazione con Saviano, il direttore del Corriere Luciano Fontana ha detto che al giornale «arriva un grande giornalista, un intellettuale, autore di inchieste coraggiose e di analisi di qualità sulla nostra società», che «darà un contributo rilevante […] per un giornalismo sempre più serio, pluralista e indipendente». | Roberto Saviano scriverà per il Corriere della Sera. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 1.695 nuovi casi di contagio da coronavirus e 16 decessi, per un totale di 276.338 casi e 35.534 morti dall’inizio della pandemia. Le persone attualmente ricoverate sono 1.620, di cui 121 nei reparti di terapia intensiva (come ieri). Sono state inoltre testate 69.637 persone, per un totale di 5.484.345 casi testati e 9.142.401 tamponi effettuati. Il maggior numero di contagi oggi è stato registrato in Lombardia (388). Seguono Veneto (188), Lazio (158), Emilia-Romagna (134), Campania (119) e Sicilia (114). In Valle d’Aosta e in Molise non sono stati registrati nuovi casi di contagio. Le province in cui è stato accertato il numero maggiore di casi sono Milano (184), Roma (131), Napoli (78), Treviso (63), Trento (53) e Sassari (45). | I dati sul coronavirus di oggi, sabato 5 settembre. |
Nella sua rubrica su Repubblica, oggi Michele Serra un po’ scherza e un po’ no sull’annuale accoglienza festante del Meeting di Comunione e Liberazione per “qualunque pertugio o angolino che odori di governo”, chiedendo una maggiore redistribuzione di tanta affabilità. I ministri del governo Renzi vengono accolti al meeting di Rimini da calorosi applausi, così come i ministri di tutti i precedenti governi, nessuno escluso. È probabile che solo un dicastero nazista, o una delegazione dell’Is che porta in dono le teste mozze del nemico, sarebbero accolti, a Rimini, con qualche cautela, o addirittura con aperta diffidenza. Poiché questa cordialità indistinta verso qualunque tipo di potere, e di potente, è oggetto di legittimo sarcasmo ormai da qualche anno, non ripeteremo anche nel 2014 la solita solfa sulla misteriosissima natura di quel movimento, adattabile come la gommapane a qualunque pertugio o angolino che odori di governo. | Un po’ di CL per tutti, a piccole dosi. È il consiglio di Michele Serra, che con l'aria che tira comincia ad apprezzare la tanto derisa disponibilità del Meeting ad applaudire ogni potente. |
Un gruppo di hacker che aveva compiuto un attacco informatico contro il servizio sanitario irlandese ha consegnato gratuitamente gli strumenti necessari per sbloccare i dati e i sistemi oggetto dell’attacco, ha fatto sapere il governo dell’Irlanda. Il servizio sanitario era stato vittima di un attacco definito “ransomware”, condotto attraverso un tipo di software che, una volta installato in un sistema, lo rende inaccessibile al legittimo proprietario tramite un sistema crittografico. Per potervi riaccedere, la vittima deve pagare agli hacker un riscatto. L’attacco era stato definito «catastrofico» e aveva bloccato diversi sistemi informatici, compreso quello che gestisce gli appuntamenti negli ospedali e nelle cliniche. Gli hacker avevano chiesto 20 milioni di dollari per sbloccare i sistemi, ma poi hanno deciso di consegnare il programma di sblocco gratuitamente, almeno a quanto sostiene il governo. Non è chiara per ora la ragione per cui l’avrebbero fatto. Micheál Martin, il primo ministro irlandese, ha detto venerdì sera che sarà ancora necessario molto lavoro per riportare i sistemi alla piena attività. | Gli hacker che avevano attaccato il servizio sanitario irlandese hanno ceduto gratuitamente un programma per sbloccare i sistemi colpiti. |
Qualche mese fa Danilo Toninelli, ministro dei Trasporti nel governo Conte e fra i parlamentari più visibili del M5S, aveva escluso con durezza un’alleanza politica con la Lega, che da ieri invece è alleata del M5S. In un post su Facebook aveva contestato la scelta di Salvini di sostenere Nello Musumeci alle elezioni regionali siciliane, all’epoca condivisa da tutto il centrodestra. A novembre del 2017, Toninelli aveva scritto: «Salvini e la Lega Nord sono complici e responsabili dei disastri di ieri e di oggi. La prova è che in Sicilia si è alleato con gli impresentabili di Musumeci e a Roma con Renzi, Berlusconi, Verdini e Alfano, che, insieme a lui, hanno approvato quella porcheria chiamata Rosatellum. Il MoVimento 5 Stelle non parla con gli indegni come lui. Se ne faccia una ragione! | Toninelli aveva detto che Salvini è «indegno». E che mai il M5S si sarebbe alleato con lui e quelli come lui, sette mesi fa. |
Secondo uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’università statunitense di Yale e pubblicato sulla rivista scientifica Nature sulla Terra ci sono circa tremila miliardi di alberi, più o meno 422 per ogni persona. Lo studio ha calcolato anche la densità e la distribuzione delle foreste sul nostro pianeta. La buona notizia è che si tratta di un numero molto più alto delle aspettative, la cattiva è che è un numero che sta progressivamente scendendo. Il censimento – realizzato con la collaborazione di organizzazioni e enti di tutto il mondo – ha dato un risultato sorprendente rispetto alle precedenti stime che contavano solo 400 miliardi di alberi. Lo studio è stato condotto, per la prima volta, attraverso due tipi di rilevazioni: quella satellitare (l’unico metodo usato nei precedenti censimenti) e le rilevazioni a terra. Sono state effettuate più di 420 mila misurazioni in 50 paesi su tutti i continenti. Nella definizione di “alberi” sono state incluse tutte le piante con un tronco di legno con un diametro minimo di 10 centimetri. La mappa generata dai dati raccolti evidenzia la distribuzione delle foreste sulla Terra: 1,39 migliaia di miliardi di alberi si trovano nelle zone tropicali e subtropicali, 0,61 nei climi temperati e 0,74 nelle aree boreali. Il paese con più alberi è la Russia, con 641 miliardi, circa 4.461 per ogni persona. Tra i paesi con una popolazione consistente, l’India è il più povero di alberi: ce ne sono 35 miliardi, solo 28 a persona. | Sulla Terra ci sono più alberi di quanto pensassimo. Ma non è completamente una buona notizia, dice un nuovo studio: è un numero che sta diminuendo anno dopo anno. |
Da oggi, 1 ottobre 2013, in Italia l’imposta ordinaria dell’IVA passa dal 21 al 22 per cento. Circa due anni fa, il 16 settembre 2011, l’allora governo Berlusconi approvò il decreto legge che ne decideva il rialzo dal 20 al 21 percento. Anche questo aumento è scattato in modo automatico per via di una norma dell’ultimo governo Berlusconi, approvata all’epoca nel tentativo di riequlibrare i conti pubblici e convincere le autorità europee della stabilità finanziaria del paese. I tentativi del governo Letta di rinviare di tre mesi l’aumento dell’IVA – operazione che richiede circa un miliardo di euro – sono falliti a causa della crisi politica in corso in questi giorni. L’IVA è l’imposta sul valore aggiunto o imposta sui consumi: si applica in ogni scambio di beni e servizi. Ci sono varie aliquote IVA, in Italia, secondo i beni a cui si applica: è aumentata di un punto percentuale solo l’aliquota ordinaria, che corrisponde a circa il 60 per cento del valore degli acquisti complessivi in Italia. Riguarda per esempio i beni legati all’informatica (computer, telefoni, tablet), gli elettrodomestici, i mobili, l’abbigliamento, le automobili, i consumi di qualità (vini e alcolici). Aumenteranno anche il prezzo della benzina (per circa 1,5 centesimi al litro) e le tariffe dei liberi professionisti e degli artigiani, tra le altre cose. | Guida minima all’aumento dell’IVA. Da oggi l'aliquota ordinaria sale dal 21 al 22 per cento: quale governo lo ha deciso (non questo) e quali prodotti riguarda. |
Il prossimo 5 giugno ci saranno in Italia le elezioni amministrative. In tutto dovranno eleggere il sindaco e il consiglio comunale 1.368 comuni, tra cui 26 capoluoghi di provincia, compresa Napoli. Si voterà in in un solo giorno, dalle ore 7 alle 23. Il turno di ballottaggio è previsto per il 19 giugno. I candidati L’attuale sindaco di Napoli è Luigi De Magistris, ex magistrato ed ex parlamentare europeo, eletto nel 2011 con il sostegno dell’Italia dei Valori e della Federazione della Sinistra: aveva vinto contro il candidato del centrodestra Gianni Lettieri mentre quello del PD, Mario Morcone, era arrivato terzo al primo turno. Nonostante le complicate vicende legate alla legge Severino, che hanno portato alla sua temporanea sospensione dopo una condanna per abuso d’ufficio, De Magistris si è ricandidato: è appoggiato da liste civiche, da Sinistra Italiana, dall’Italia dei Valori e da Possibile. | Guida alle elezioni di Napoli. Le cose da sapere sulle amministrative di giugno: candidati, alleanze, sondaggi e di cosa si parla in campagna elettorale. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 300 nuovi casi di contagio da coronavirus, secondo i dati diffusi lunedì dalla Protezione Civile, e 92 morti. In totale, quindi, il bilancio ufficiale dall’inizio dell’epidemia è di 230.158 casi accertati e 32.877 morti. Le persone attualmente ricoverate in terapia intensiva sono 541, 12 in meno rispetto a ieri. I tamponi totali processati a oggi sono 3.482.253, 35.241 più di ieri. I nuovi pazienti “guariti o dimessi” sono 1.412, per un totale di 141.981. In Lombardia sono stati registrati 148 nuovi casi di contagio. Il bilancio lombardo continua a essere di gran lunga il peggiore d’Italia e ammonta complessivamente a 87.258 casi di contagio e 15.874 morti. Nella provincia di Milano i nuovi casi di contagio accertati sono stati 46, di cui 27 a Milano. ma la provincia con più nuovi casi è ancora Bergamo, 48. Ieri “i flussi provenienti dalla rete ospedaliera e le anagrafi territoriali” non avevano segnalato decessi: ecco perché. Nelle altre regioni italiane i casi sono enormemente meno, in Piemonte meno di un terzo della Lombardia, in Emilia-Romagna un quinto, quattordici regioni registrano meno di dieci casi e quattro regioni nessun caso. | Le notizie di lunedì sul coronavirus in Italia. I casi accertati sono 300 in più di ieri e i morti sono 92. I ricoverati in terapia intensiva scendono a 541. |
La sindaca di Roma Virginia Raggi ha convocato per oggi una riunione per discutere la nuova e criticata gestione delle monetine lanciate dai turisti e dai romani nella Fontana di Trevi e nelle altre fontane romane, che dal primo aprile non andranno più alla Caritas diocesana che le investiva per sostenere senzatetto e indigenti. La decisione di cambiare la destinazione delle monetine era stata presa nell’ottobre del 2017 dalla giunta Raggi e prorogata a gennaio 2019 a causa delle molte proteste; per lo stesso motivo il 28 dicembre scorso Raggi aveva firmato un’ulteriore proroga ad aprile. Ora sembra che Raggi abbia di nuovo cambiato idea, scrive il Messaggero, ma bisognerà aspettare la riunione di oggi per capire meglio cosa si deciderà. Si tratta di circa 1,5 milioni di euro all’anno, che con la nuova politica andrebbero al comune di Roma e saranno impiegati per progetti sociali, per la manutenzione del patrimonio culturale di Roma e per il pagamento di Acea, la società municipalizzata che gestisce la fornitura di acqua alla città, che si occupa della manutenzione delle fontane e che ora sarà impegnata nella raccolta e nella pulitura delle monetine. Questo è un motivo di polemica in più, visto che finora Acea si limitava a recuperare le monetine e consegnare i sacchi alla Caritas in presenza della polizia; a quel punto le monete venivano gratuitamente ripulite, contate e versate dai volontari. Ogni tre mesi la Caritas forniva al comune il resoconto su come erano state spese: soprattutto per fornire un riparo ai senzatetto, una mensa e un sostegno agli indigenti e negli empori della solidarietà, simili a supermercati gratuiti per i più poveri. La somma copriva circa il 15 per cento del bilancio della Caritas, insieme a finanziamenti pubblici e in piccola parte a donazioni private. Secondo chi critica la decisione di Virginia Raggi, la Caritas si serviva delle monetine per sopperire alle mancanze nel welfare del Comune, che ora eroderà ulteriormente il fondo per pagare il servizio di pulitura e conteggio di Acea. | A chi andranno le monetine gettate nella Fontana di Trevi. Da tempo la giunta Raggi vorrebbe tenersele, invece che darle alla Caritas, ma forse alla fine desisterà. |
Le auto incolonnate all’altezza della diramazione “Roma Sud” percorrono pochi metri al minuto. L’immagine è la stessa di sette giorni fa, nonostante nel frattempo il Lazio sia diventato zona “gialla”, con una serie di limitazioni agli spostamenti. In quel punto della caotica rete stradale della capitale gli effetti del DPCM faticano a farsi sentire. Nella città di Milano, invece, basta camminare in centro per notare il calo del traffico. Forse lo spaccato è poco rappresentativo, perché anche nel capoluogo lombardo si possono trovare code nelle ore di punta, ma le strade libere dalle auto sono uno dei segnali che mostrano l’efficacia della zona rossa. Ce ne sono tanti altri, di segnali: le serrande dei negozi abbassate, le persone in piedi sul marciapiede a bere caffè d’asporto, il silenzio durante le ore notturne. Insomma, molte città italiane si stanno fermando, ma la condizione di stop forzato del lockdown è ancora molto lontana. | Quanto ci stiamo muovendo dopo il Dpcm. I dati di Google aiutano a capire come sono diminuiti gli spostamenti degli italiani dopo le misure restrittive decise dal governo. |
Il rettore dell’università di Catania Francesco Basile si è dimesso per l’inchiesta della procura di Catania sui concorsi universitari truccati. Venerdì scorso Basile era stato sospeso dal suo incarico come misura cautelare: è accusato di aver partecipato alla manipolazione di 27 concorsi per professore ordinario, professore associato e ricercatore. Insieme a lui erano stati sospesi anche altri 8 professori a Catania, mentre sono indagati decine di altri professori in tutta Italia e i due predecessori di Basile all’università di Catania: Giacomo Pignataro e Antonino Recca. | Si è dimesso il rettore dell’università di Catania, sospeso per l’inchiesta sui concorsi truccati. |
Le pozzanghere hanno un fascino particolare: c’è quella fase in cui si è piccoli e ci piace finirci dentro e quella in cui siamo grandi e cerchiamo il più possibile di evitarlo (o ci piace guardare altre persone mentre cercano di farlo). A saperle guardare, tante volte le pozzanghere riflettono ciò che sta loro intorno in un modo perfettamente simmetrico, sdoppiando il mondo in due parti uguali al punto che una volta fotografate sembrano dimensioni parallele e vien voglia di buttarsi dall’altra parte e vedere come è. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La pioggia divide il mondo in due parti uguali. Foto di quello che troviamo dentro le pozzanghere: un mondo identico a quello fuori. |
Qui un tempo era tutto immaginette animate, file MIDI di sottofondo e puntatori del mouse personalizzati. Prima di Facebook e dei blog, quando YouTube sembrava ancora fantascienza e il modem gracchiava per avviare la connessione, il web era dominato da GeoCities. Il celebre spazio online è stato spento di recente, ma grazie a Geocities-izer è possibile fare un salto di oltre dieci anni nel tempo per rivedere con la grafica di allora i siti web dei giorni nostri. È sufficiente inserire un indirizzo web e attendere che venga riportato al web degli albori. Il Post se la cava così. | Il Post su GeoCities, per vedere l’effetto che fa. Geocities-izer riporta gli spazi online al web degli albori, quando immaginette animate e sfondi invasivi non mancavano mai. |
Sabato mattina la giunta di Massimo Bitonci, sindaco di Padova, il più grande comune italiano governato dalla Lega Nord, è caduta in seguito alle dimissioni di 17 consiglieri comunali, tra cui due consiglieri di maggioranza eletti con Forza Italia. Insieme a loro hanno firmato le dimissioni 15 consiglieri del PD, delle liste civiche e del Movimento 5 Stelle. Secondo i consiglieri dimissionari, la crisi di Padova ha ragioni interne all’amministrazione cittadina: secondo molti però, tra cui lo stesso Bitonci, quello che sta avvenendo in città è anche un risultato dello scontro interno a Forza Italia, un partito diviso sull’opportunità di rimanere alleato con la Lega Nord. Bitonci è stato eletto al ballottaggio nel 2014, dopo che per otto anni Padova era stata governata dal centrosinistra e dal sindaco Flavio Zanonato del PD. Bitonci vinse con una coalizione che comprendeva tutto il centrodestra e diverse liste civiche, ma dopo la sua vittoria la maggioranza che lo appoggiava si dimostrò instabile e litigiosa. Secondo il Mattino di Padova, Bitonci «ha perso per strada, dopo una brevissima luna di miele, i moderati e poi pezzi di Forza Italia fino a inimicarsi anche gli alleati più stretti». La situazione è precipitata la scorsa settimana, quando si è dimesso l’assessore alla Sicurezza, Maurizio Saia, uno dei più importanti della giunta. | Cosa è successo a Padova? il sindaco del più grande comune governato dalla Lega è caduto dopo le dimissioni dei consiglieri di Forza Italia: per molti è un segnale di cose più grandi. |
Quando Duncan Quincey arrivò alla base del ghiacciaio Khumbu vide un enorme fiume di ghiaccio scendere dal versante occidentale dell’Everest, e sentì una fitta al cuore. «Guardai oltre il crinale e pensai: ‘Wow, questo è un cambiamento enorme”», ha spiegato poi al Washington Post. Anche adesso, mentre ne parla dal suo caldo ufficio della University of Leeds, può vedere i segni lasciati nelle rocce dal ghiaccio che si è sciolto, come l’alone di sporcizia che rimane in una vasca da bagno. Vede il cambiamento nelle dimensioni del ghiacciaio. E ricorda i laghi che si sono formati sulla superficie del ghiaccio, ampie distese d’acqua dove una volta vedeva solo qualche pozzanghera. Quincey, che di mestiere fa il professore di geomorfologia, spiega: «Quei ghiacciai stanno cambiando, e lo stanno facendo molto rapidamente: le nostre prove più consistenti indicano che il fenomeno sia dovuto al cambiamento climatico». Il problema, aggiunge, è capire «cosa comporterà questo per i ghiacciai e per le persone che vivono a fondovalle». Insieme con un gruppo di geologi britannici, Quincey è da poco ritornato da una missione di tre settimane sul ghiacciaio Khumbu – che parte a un’altitudine di 4.600 metri e raggiunge quota 7.600 – per capire meglio il problema. I ricercatori dicono che per la prima volta le pozze superglaciali (che si trovano cioè sopra la superficie del ghiaccio) sono confluite in grandi laghi con una larghezza pari a quella di diversi campi da calcio. Molti sono profondi e ampi a sufficienza da essere attraversati con le barche. | Sull’Everest si stanno formando i laghi. Quelle che una volta erano pozzanghere stanno diventando grandi bacini d'acqua a causa dello scioglimento dei ghiacci, creando potenziali pericoli. |
La casa editrice Corraini ha raccolto in un libro le copertine di libri disegnate da sei importanti e innovativi illustratori italiani, famosi in tutto il mondo: si intitola Cover Revolution! ed è curato da Melania Gazzotti. Raccoglie copertine di Franco Matticchio, Lorenzo Mattotti, Emiliano Ponzi, Guido Scarabottolo, Gianluigi Toccafondo e Olimpia Zagnoli, un saggio del giornalista culturale Stefano Salis e due interviste: una all’art director di minimum fax Riccardo Falcinelli, una a Cristiano Guerri, art director di Feltrinelli. Emiliano Ponzi (peraltro blogger del Post) ha disegnato molte copertine per Feltrinelli e Mondadori, oltre a illustrazioni per numerose testate, tra cui il New Yorker e il New York Times. Le case editrici che hanno dato spazio a questi illustratori e hanno collaborato alla redazione del volume sono Einaudi, Fandango, Feltrinelli, Garzanti, Giunti, Guanda e Mondadori. Sulle copertine dei libri italiani solitamente non si vedono le sperimentazioni grafiche frequenti nell’editoria anglosassone ma i lavori di questi illustratori sono un’ottima eccezione, come spiega il libro di Corraini. Le illustrazioni presenti in Cover Revolution! saranno in mostra nella sede di New York dell’Istituto italiano di cultura dal 29 settembre al 26 ottobre. Poi saranno esposte al Laboratorio Formentini di Milano dal 9 al 25 novembre, e all’Istituto italiano di cultura di Dublino dal 19 novembre al 29 gennaio 2017. | Un libro di bellissime copertine di libri. Pubblicato da Corraini: raccoglie i lavori di sei innovativi illustratori italiani, tra cui Emiliano Ponzi, Lorenzo Mattotti e Olimpia Zagnoli. |
Secondo Repubblica e altri giornali italiani, il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano Giovanni Malagò è stato inserito nel registro degli indagati della procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta sui presunti episodi di corruzione nella realizzazione del nuovo stadio della Roma, per cui sono già state arrestate nove persone tra politici, imprenditori e manager. Repubblica scrive che gli atti dell’indagine parlano di un incontro avvenuto lo scorso marzo tra Malagò, il compagno di sua figlia e Luca Parnasi, proprietario dei terreni di Tor di Valle a Roma su cui dovrebbe sorgere lo stadio e proprietario della società Eurnova, incaricata di realizzare il progetto. Mercoledì Parnasi è stato arrestato insieme a cinque collaboratori. | Secondo Repubblica, il presidente del CONI Giovanni Malagò è tra gli indagati dell’inchiesta sul nuovo stadio della Roma. |
Negli ultimi due giorni, su alcuni importanti giornali italiani, è stata pubblicata una pagina acquistata da Vincenzo Onorato, il presidente di Moby Lines – una delle più importanti compagnie di navigazione in Italia – con una sua lettera aperta in cui polemizza con Clessidra, il fondo privato assieme al quale controlla sia la stessa Moby sia l’ex compagnia marittima statale Tirrenia. Onorato si lamenta del fatto che sebbene Moby, nel 2012, acquistò Tirrenia con l’intenzione condivisa da Clessidra – che già era socio – di creare «sinergie da attuarsi anche, se possibile, con l’unione delle due compagnie», poco dopo l’accordo fu disatteso, con Tirrenia che divenne «il peggior nemico di Moby». Onorato spiega di avere provato a proporre a Clessidra diverse soluzioni per risolvere il problema, tutte rifiutate; accusa inoltre Clessidra di aver voluto comprare parte di Tirrenia esclusivamente per rivenderla poco dopo, guadagnandoci, senza però avere avvertito Moby. | Perché Moby e il fondo Clessidra litigano. Il presidente della compagnia di traghetti ha accusato con alcune pagine a pagamento sui giornali il fondo privato di non collaborare e di volere fare solo speculazione. |
In questi giorni è tornata a circolare una notizia falsa secondo cui a un certo punto nei prossimi giorni il pianeta Marte sarà visibile in cielo delle stesse dimensioni della Luna: secondo la bufala, l’evento succederà il 27 agosto e poi di nuovo soltanto nel 2287. Non c’è niente di vero. | Il 27 agosto Marte si vedrà piccolo come al solito. È tornata a circolare in questi giorni la falsa notizia di una prossima straordinaria vicinanza tra la Terra e Marte. |
“Zootropolis” (“Zootopia” nella versione originale) è un lungometraggio di animazione della Disney che uscirà nel 2016: parla di Judy Hopps, una coniglia, che fa parte del corpo di polizia della città e ha 48 ore per risolvere un caso. Per farlo collabora con la volpe Nick Wilde, un imbroglione con la parlantina svelta, quando Wilde viene ingiustamente accusato di un crimine che non ha commesso. Dopo quello diffuso a giugno, Disney ha diffuso un nuovo teaser trailer del film (in inglese) sulla – ehm – velocità degli impiegati di certi uffici: Questo era invece il primo teaser trailer, uscito a giugno: | Il nuovo teaser trailer di “Zootropolis”. Sulla – ehm – velocità degli impiegati di certi uffici. |
Oggi Apple ha organizzato un evento per presentare alcune novità, ma a differenza degli scorsi anni difficilmente annuncerà nuovi iPhone. Secondo numerosi siti di tecnologia e analisti, di solito bene informati su questi argomenti, Apple presenterà nuove versioni degli Apple Watch e degli iPad Air, mentre non darà informazioni sulla prossima generazione degli iPhone, che sarà presentata in un evento separato tra qualche settimana. La stessa azienda aveva del resto accennato agli investitori uno slittamento dell’annuncio dei nuovi smartphone, in parte dovuto ai ritardi nello sviluppo e nella produzione dei dispositivi collegati alla pandemia da coronavirus. Il tempo vola L’indizio più concreto sul tipo di evento legato agli Apple Watch è dato dal titolo scelto dall’azienda per la presentazione: “Time Flies”, cioè “Il tempo vola”. Negli ultimi anni Apple aveva quasi sempre presentato i suoi nuovi smartwatch nel corso del suo tradizionale evento di settembre dedicato agli iPhone, ma a quanto pare per quest’anno farà un’eccezione, motivata sia dai ritardi sugli smartphone sia dalla volontà di dare più evidenza all’annuncio intorno ai nuovi orologi. | Cosa presenta oggi Apple. Secondo le anticipazioni, un nuovo Apple Watch che rileva i livelli di ossigeno nel sangue, uno smartwatch più economico e un nuovo iPad Air, ma niente iPhone 12. |
Nel 2020 inizierà un campionato professionistico del videogioco Call of Duty, a cui parteciperanno 12 squadre di diverse parti del mondo e con in palio un premio finale di 6 milioni di dollari (5,4 milioni di euro). Al campionato, che si chiamerà Call of Duty League, parteciperanno squadre di New York, Londra, Parigi, Atlanta, Chicago, Dallas, Florida, Minnesota, Seattle, Toronto, e Los Angeles (quest’ultima città con due squadre). Le partite si svolgeranno in modalità “5 contro 5” e si utilizzerà il videogioco Call of Duty: Modern Warfare, esclusivamente con una PlayStation 4. | Nel 2020 inizierà un campionato professionistico del videogioco Call of Duty. |
L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) hanno annunciato che l’astronauta italiano Paolo Nespoli (su Twitter @astro–paolo) parteciperà a una nuova missione sulla Stazione Spaziale Internazionale che partirà dal cosmodromo russo di Bajkonur, in Kazakistan, il 30 maggio del 2017. Nespoli arriverà sulla Stazione Spaziale Internazionale con l’equipaggio di Expedition 52/53 quando avrà compiuto già 60 anni: sarà l’astronauta europeo più anziano ad andare nello Spazio (oggi il record è del francese Jean Loup Chrètien, che nel 1997, a 59 anni, andò sulla Stazione Spaziale MIR). L’annuncio della missione di Nespoli sulla ISS era atteso da tempo ed è arrivato a poco meno di due mesi dal ritorno dalla ISS dell’astronauta italiana Samantha Cristoforetti. Paolo Nespoli ha 58 anni ed nato a Milano. Ha cominciato i suoi studi in Brianza, ma poi si è trasferito negli Stati Uniti per frequentare il politecnico di New York. Nel 1988 Nespoli ha ottenuto un Bachelor of Science in Aerospace Engineering alla Polytechnic University of New York, mentre l’anno successivo ha completato il Master of Science in Aeronautics and Astronautics alla stessa università. Nespoli è entrato a far parte del corpo astronautico dell’ESA nel 1991 e nel 1996 è stato assegnato al Johnson Space Center della NASA a Houston, in Texas. È un astronauta molto esperto a ha già partecipato a due missioni nello Spazio: la prima nel 2007, nel ruolo di specialista di missione a bordo dello Space Shuttle Discovery, la seconda volta tra il 2010 e il 2011 a bordo della Stazione Spaziale Internazionale con la missione MagISStra, per la quale aveva eseguito molti test ed esperimenti per conto dell’ESA e della NASA. | Paolo Nespoli andrà sulla ISS nel 2017. L'ha confermato l'Agenzia Spaziale Europea: per l'esperto astronauta italiano sarà la terza missione nello Spazio. |
Il governo indiano ha annunciato di aver deciso di bloccare 59 app per dispositivi mobili, tutte sviluppate da aziende cinesi. Tra le app bloccate ci sono TikTok, che proprio in India ha il suo più grande mercato al mondo, WeChat, le app per fare videochiamate sviluppate da Xiaomi, il popolare gioco Clash of Kings e molte altre. Nel comunicato diffuso dal ministero delle Telecomunicazioni e dell’Informatica si legge che la decisione è stata presa perché gli sviluppatori di queste app «sono impegnati in attività che mettono in pericolo la sovranità e l’integrità dell’India, la difesa dell’India e la sicurezza dello stato e dell’ordine pubblico». Nel comunicato si dice anche che «sono arrivate molte lamentele da varie fonti», tra cui segnalazioni sull’uso che alcune app disponibili avrebbero fatto impropriamente dei dati degli utenti, trasmettendoli a server che hanno sedi al di fuori dell’India. La decisione del governo indiano arriva dopo settimane di tensioni con la Cina nate in seguito a una vecchia disputa territoriale, nella regione del Ladakh, territorio indiano tra le catene del Karakorum e dell’Himalaya, ed è probabilmente motivata dal tentativo di colpire la Cina per ragioni che prescindono dal funzionamento delle app in questione. | L’India ha deciso di bloccare 59 app sviluppate da aziende cinesi. |
Nel primo trimestre del 2019, Alphabet – la holding che controlla Google – ha prodotto ricavi per 36,34 miliardi di dollari, al di sotto delle previsioni degli analisti che avevano indicato 37,33 miliardi di dollari. Nel complesso i ricavi sono aumentati del 17 per cento rispetto all’anno precedente, ma tra il primo trimestre del 2018 e quello del 2017 la crescita dei ricavi era stata del 28 per cento. Le vendite della pubblicità sono aumentate del 15 per cento rispetto al 2018, mentre nel confronto 2018-2017 erano aumentate del 24 per cento. Alphabet ha spiegato che la causa del rallentamento è imputabile soprattutto a YouTube, che ha reso meno del previsto in termini di pubblicità. Gli utili operativi di Alphabet sono stati pari a 8,31 miliardi di dollari. Le notizie sul rallentamento nella crescita hanno portato le azioni di Alphabet a perdere il 7 per cento in borsa, con uno dei peggiori risultati sui mercati nella storia recente per l’azienda. | Alphabet è cresciuta meno del previsto nel suo ultimo trimestre. |
«In tutti questi anni in cui ho fatto musica, se sei in tour su un pullman con altri musicisti a un certo punto la conversazione arriva agli Sparks» dice il cantante Beck all’inizio di The Sparks Brothers, un documentario al cinema in questi giorni. Si riferisce a un duo americano che dagli anni Settanta a oggi ha influenzato innumerevoli musicisti, è stato oggetto di grande culto tra gli appassionati di pop e rock degli anni Settanta e Ottanta e di frequenti celebrazioni della critica, rimanendo sempre perlopiù sconosciuto al grande pubblico. Gli Sparks sono “la più grande band che non conoscete”, come ha scritto BBC, oppure “la band preferita della vostra band preferita”, come dice uno degli slogan di The Sparks Brothers, che è stato diretto da Edgar Wright (regista di Hot Fuzz e Baby Driver) e il cui titolo gioca sul fatto che Ron e Russell Mael, i due componenti, sono effettivamente fratelli ma non si chiamano Sparks di cognome, come pensano in molti. Negli oltre cinquant’anni di carriera sono cambiati innumerevoli volte, alternando momenti di popolarità – soprattutto in Europa – ad altri di sostanziale irrilevanza, mantenendo una nicchia di grandi fan e deludendone molti altri man mano. | L’ennesima vita degli Sparks. “La band preferita della vostra band preferita” da mezzo secolo cambia di continuo, rimanendo venerata da pochi e ignorata da molti: ora ha fatto un musical ed è protagonista di un documentario. |
Dieci giorni fa un tribunale tedesco ha impedito ad Amazon di farsi pubblicità su Google attirando gli utenti che sbagliano a digitare il nome del marchio Birkenstock, una famosa azienda tedesca di calzature. Secondo Birkenstock, Amazon aveva pagato Google per fare apparire in alto il proprio sito nelle ricerche per parole come “Brikenstock,” “Bierkenstock,” e “Birkenstok”. Il problema è che su Amazon sono presenti moltissimi prodotti Birkenstock contraffatti, e l’azienda tedesca sosteneva che la pubblicità di Amazon danneggiasse la vendita delle vere calzature Birkenstock. Non è la prima volta che Birkenstock accusa Amazon di lucrare dalla vendita di prodotti contraffatti: già un anno fa aveva rimosso le proprie calzature dal sito americano di Amazon, e poche settimane fa ha annunciato che prenderà la stessa misura sui siti europei. | Birkenstock contro Amazon, di nuovo. La nota azienda tedesca di calzature ha accusato Amazon di farsi pubblicità su Google attirando gli utenti che sbagliano a digitare il nome del marchio Birkenstock. |
La Festa della Mamma si festeggia oggi nella maggior parte del mondo: per abitudine si celebra la seconda domenica di maggio, quindi non è in una data fissa, un po’ come la Pasqua. Le origini della Festa della Mamma risalgono a secoli fa, e sono collegate al culto della fertilità e della maternità. La Festa della Mamma per come la conosciamo oggi, però, esiste dalla fine dell’Ottocento, quando fu introdotta dalla pacifista americana Ann Reeves Jarvis, seguita da sua figlia Anna e poi da Julia Ward Howe (autrice tra l’altro del testo della celebre canzone “Battle Hymn of the Republic“). Durante gli anni Sessanta dell’Ottocento, Ann Reeves Jarvis fu attiva nelle campagne per combattere la mortalità infantile dovuta alle malattie e alla contaminazione del latte. Dopo la Guerra civile americana, Jarvis cominciò a organizzare alcune giornate simili alla Festa della mamma: erano incontri, picnic e altri eventi per promuovere l’amicizia tra le madri che appartenevano a schieramenti che erano stati nemici negli anni della guerra tra Nordisti e Sudisti. | Festa della Mamma: perché è oggi. La dobbiamo principalmente a una pacifista americana che morì nel 1905, in questo periodo. |
Fino al 29 maggio il museo di Roma Palazzo Braschi ospiterà la mostra Mario Giacomelli. La figura nera aspetta il bianco che espone circa 200 delle fotografie più importanti del fotografo italiano. Mario Giacomelli nacque a Senigallia nel 1925, dove è morto nel 2000. A 13 anni iniziò a lavorare in una tipografia e comprò la sua prima macchina fotografica nel 1952: cominciò a fare fotografie, ma sempre continuando il lavoro come tipografo. Nel 1964 le sue foto della serie Scanno (un paesino in Abruzzo) vennero esposte al MoMA di New York, uno dei musei di arte moderna più importanti del mondo. In mostra a Roma ci sono – tra le altre – le foto dei soggetti per cui Giacomelli è diventato famoso: quelle degli esordi scattate sulla spiaggia di Senigallia nel 1953 e le serie dedicate alla vita d’ospizio (Verrà la morte e avrà i tuoi occhi), ai paesaggi, a Scanno e al mondo contadino. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | 7 gran foto di Mario Giacomelli. Delle 200 in mostra a Roma fino al 29 maggio, per chi passa di lì. |
Da sei giorni, PlayStation Network (PSN) è offline e diversi milioni di iscritti al servizio non possono accedere ai punteggi dei loro videogiochi online né sfidarsi a distanza con i loro amici. Sony dice di essere al lavoro per risolvere l’avaria, ma fino a ora ha dato notizie poco chiare sulle cause che hanno portato il sistema a collassare. Si tratta del più lungo periodo offline da quando è stato lanciato PSN e i tempi richiesti per rimettere in sesto il servizio, insieme alle preoccupazioni per la possibile perdita di dati personali degli iscritti, hanno fatto molto discutere online nei forum degli appassionati di videogiochi e anche nei siti di informazione, specializzata e generalista. Che cos’è PSN esiste dall’11 novembre del 2006 ed è stato realizzato da Sony per creare una serie di servizi aggiuntivi per PlayStation 3 e per PlayStation Portable. I servizi base sono gratuiti e per utilizzarli è sufficiente collegare la propria console a Internet utilizzando una connessione a banda larga. | Perché PlayStation Network si è rotto. Il servizio multiplayer è fuori uso da sei giorni, forse per un attacco informatico, e Sony non sa quando sarà ripristinato. |
È morto Alberto Arbasino, uno dei più grandi scrittori italiani del Novecento, oltre che giornalista, critico teatrale e poeta. Arbasino, nato a Voghera nel 1930, aveva compiuto 90 anni il 22 gennaio. Una notizia molto triste: ieri è mancato Alberto Arbasino. pic.twitter.com/335aiuxmnW | È morto Alberto Arbasino. Aveva 90 anni ed è stato uno dei più grandi scrittori italiani del Novecento, tuttora un modello di scrittura per molti. |
Un giudice di Milano ha ordinato il rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi, per la storia dell’intercettazione di Piero Fassino del 2005. Lo scrive questa mattina Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera: l’ipotesi di reato sarebbe concorso in rivelazione di segreto d’ufficio, il fatto è lo stesso che nel dicembre del 2010 aveva portato la procura di Milano a chiedere il rinvio a giudizio per Paolo Berlusconi e l’archiviazione per il presidente del Consiglio. Il giudice Stefania Donadeo ha respinto la richiesta di archiviazione presentata dai pm e ha deciso che anche Silvio Berlusconi dovrà essere processato per quanto accadde alla fine del 2005, ordinando ai pm di chiedere il rinvio a giudizio a un altro gip. Il Post ha raccontato più volte questa storia e i suoi sviluppi. Di cosa parliamo Il 31 dicembre del 2005 il Giornale pubblica la trascrizione di una telefonata tra Piero Fassino e Giovanni Consorte, durante la quale l’allora segretario dei DS chiede all’allora amministratore delegato di Unipol «Ma abbiamo una banca?». La domanda fa riferimento ai tentativi di acquisizione da parte di Unipol della Banca Nazionale del Lavoro. Tale operazione in quelle settimane era oggetto di una complessa e frastagliata inchiesta giudiziaria che i giornali definirono, ahinoi, Bancopoli. Giovanni Consorte si era dimesso dal suo incarico soltanto il 28 dicembre proprio in seguito alle indagini. La pubblicazione della frase di Fassino generò una grandissima quantità di polemiche e accuse che attraversarono in modo trasversale l’arco politico italiano: il centrodestra ne approfittò per denunciare quelle che a suo parere erano operazioni finanziarie condotte da terzi per conto della sinistra italiana, nello stesso centrosinistra moltissimi lamentarono la presunta interferenza di Fassino con gli affari di una banca del mondo cooperativo – «le coop rosse! il PCI! la questione morale!», avete capito. | Berlusconi sarà rinviato a giudizio. La storia è quella del nastro Fassino-Unipol: anche il PresdelCons dovrà essere processato per rivelazione di segreto d'ufficio, come suo fratello Paolo. |
È uscito in Francia – pubblicato da Fluide Glacial, leggendaria rivista a fumetti di Claire Bretécher, Moebius e Jean-Claude Mézières tra gli altri – Ingrid de la jungle una feroce parodia a fumetti sul sequestro di Ingrid Betancourt. Gli autori, Serge Scotto, Eric Stiffol e Richard di Martino, ritraggono in 46 pagine l’ex candidata presidenziale – ribattezzata nell’occasione Ingrid Petancourt – come un’opportunista, servile coi suoi sequestratori, egoista e delatrice coi suoi compagni di prigionia: vedi gli americani, che indicò ai guerriglieri come agenti della CIA. | Ingrid nella giungla. È uscito in Francia un irrispettoso libro a fumetti sul sequestro di Ingrid Betancourt, che dà voce a un crescente fastidio. |
Da alcune settimane sono operativi anche in Europa i voli aerei di Surf Air, una compagnia aerea con un modello di business particolare. Con Surf Air non bisogna comprare un biglietto, fare un check-in, arrivare in aeroporto con ore di anticipo e fare coda ai controlli alla partenza e all’arrivo. Si paga invece un prezzo fisso mensile che permette di prendere tutti gli aerei che si desidera prendere, arrivando al terminal quindici minuti prima della partenza del volo e viaggiando su un piccolo aereo che porta a bordo una decina di persone. Al momento Surf Air ha attivi collegamenti tra gli aeroporti di Londra Luton, Zurigo e Ibiza, ma per le prossime settimane apriranno con una quindicina di città europee, tra cui Berlino, Parigi, Bruxelles, Monaco e Milano. Quanto costa e come funziona Surf Air non è proprio economico: l’abbonamento standard costa circa 3.500 euro al mese. Presto dovrebbe essere possibile sottoscrivere un abbonamento ridotto che per circa la metà della cifra permetterà di prendere tutti i voli aerei che percorrono una distanza massima di 600 chilometri. In cambio però la compagnia aerea offre una lunga serie di vantaggi, oltre a poter viaggiare tutte le volte che si vuole. Per imbarcarsi su un aereo Surf Air non bisogna affrontare la normale trafila dei controlli al terminal principale: i suoi aerei partono dai terminal privati, quindi tutto quello che serve è arrivare in aeroporto un quarto d’ora prima del volo e affidare i propri bagagli al personale di volo. Secondo la compagnia questa procedura fa risparmiare una media di due ore a viaggio: e per chi deve viaggiare molto nel corso di un mese, può far risparmiare anche denaro. Dieci viaggi al mese sono circa 350 euro a viaggio, cioè meno di quanto le compagnie aeree tradizionali chiedono per un biglietto di prima classe per un viaggio tra due capitali europee. | Il Netflix degli aerei arriva in Europa. Surf Air costa molto, ma pagando un fisso mensile permette di viaggiare tutte le volte che volete, arrivando in aeroporto 15 minuti prima. |
Negli ultimi giorni è circolato qualche eccessivo allarmismo sulla possibilità di un problema disastroso alla rete internet mondiale, previsto per oggi. La questione riguarda in realtà solo poche centinaia di migliaia di persone al mondo, come avevamo spiegato sabato: ecco come fare per sapere se la propria connessione potrebbe avere dei problemi. Perché L’FBI ha requisito alcuni server in Estonia, Chicago e New York usati da un gruppo di criminali informatici per indirizzare automaticamente i computer – affetti da particolari virus – verso siti web pieni di pubblicità e offerte promozionali. L’FBI ha ripulito i server, che quindi non rinviano più verso siti non richiesti e ora ha deciso di spegnerli, cosa che potrebbe portare a problemi di connessione per i PC che erano stati infettati. | Cosa succede con Internet oggi. Le cose da sapere e da fare, punto per punto, se siete tra quelli (pochi) che oggi con un loro computer non riusciranno più a collegarsi alla Rete. |
Questa settimana esce Italiano medio, il primo film diretto da Marcello Macchia, il comico più noto come Maccio Capatonda: racconta la storia di Giulio Verme, un uomo serio e impegnato ma perennemente depresso la cui vita cambia quando un suo ex compagno di scuola lo convince a provare delle pillole che gli faranno usare solo il 2 per cento del suo cervello. Unbroken è il secondo film diretto da Angelina Jolie ed è la trasposizione cinematografica del libro “Sono ancora un uomo. Una storia epica di resistenza e coraggio” di Laura Hillenbrand, sulla vera storia di Louis Zamperini, un atleta olimpico che durante la Seconda guerra mondiale trascorse 47 giorni su una zattera con due compagni di equipaggio, prima di essere catturato dalla marina giapponese e inviato in un campo di prigionieri di guerra. Turner, diretto dal regista britannico Mike Leigh, racconta la storia del grande pittore dell’Ottocento William Turner, interpretato da Timothy Spall, che per questo ruolo ha vinto il premio per la Miglior interpretazione maschile all’ultimo festival del cinema di Cannes. Escono infine Notte al museo 3 – Il segreto del faraone, sequel dei precedenti Una notte al museo, con Ben Stiller e Robin Williams, e la commedia francese Gemma Bovery. Italiano medio Regia: Marcello Macchia Attori: Marcello Macchia, Luigi Luciano, Enrico Venti, Lavinia Longhi, Barbara Tabita | I film del weekend. Il primo film di Marcello Macchia (cioè, Maccio Capatonda) e quello di Angelina Jolie, tra gli altri: tutti i trailer. |
“The Amazing Spider-Man” è il nuovo film diretto da Marc Webb sull’Uomo Ragno, il personaggio dei fumetti Marvel Comics. Sarà nei cinema a partire dai primi giorni di luglio in buona parte del mondo (in Italia arriva il 4 luglio) ed è sostanzialmente un riavvio della saga cinematografica rispetto alla precedente trilogia diretta da Sam Raimi. Il film è distribuito dalla Columbia Pictures, che oltre ai trailer, ha da poco pubblicato online un’anteprima del film di quattro minuti. Il video comprende una scena di azione che sarà parte del film e il trailer più recente. | L’anteprima di quattro minuti del nuovo “The Amazing Spider-Man”. Il film arriva nei cinema a luglio, ma è già disponibile una scena di azione oltre al classico trailer. |
Da lunedì 19 aprile la Campania passerà dalla zona rossa a quella arancione, mentre tutte le altre regioni manterranno l’attuale colore: le uniche regioni in zona rossa saranno quindi Valle d’Aosta, Sardegna e Puglia. La decisione è stata presa dal ministro della Salute Roberto Speranza con due ordinanze, firmate in seguito all’analisi dell’andamento dei contagi settimanali. Nessuna regione sarà in zona gialla o bianca: in base al decreto legge approvato dal governo il primo aprile, infatti, anche per le regioni in zona gialla si applicano le stesse misure della zona arancione. Venerdì il governo ha annunciato che dal 26 aprile torneranno le zone gialle, per le regioni dove verrà registrato il più basso rischio di contagio da coronavirus. Saranno però zone gialle leggermente diverse da quelle dei mesi scorsi: potranno infatti riaprire bar e ristoranti, sia a pranzo che a cena, ma solo per il servizio all’aperto. | I nuovi colori delle regioni, da lunedì. La Campania passerà dalla zona rossa a quella arancione, mentre tutte le altre regioni non cambieranno colore. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 5.901 nuovi casi di contagio da coronavirus e 41 decessi, per un totale di 365.467 casi e 36.246 morti dall’inizio della pandemia. Le persone attualmente ricoverate sono 5.590 (317 in più rispetto a ieri), di cui 514 nei reparti di terapia intensiva (62 in più di ieri). Sono stati inoltre analizzati 112.544 tamponi e testate 70.260 persone: è risultato positivo il 5,2 per cento dei tamponi testati. Ieri i contagi registrati erano stati 4.619, i tamponi analizzati 85.442 e le persone testate 59.649. Il maggior numero di contagi è stato registrato in Lombardia (1.080). Seguono Campania (635), Piemonte (585), Lazio (579), Veneto (485), Toscana (480), Liguria (447) ed Emilia-Romagna (341). | I dati sul coronavirus di oggi, martedì 13 ottobre. |
Da domani, venerdì 16 ottobre, e fino al 30 ottobre in Campania saranno sospese le lezioni in presenza nelle scuole primarie, secondarie e dell’infanzia. L0 impone un’ordinanza regionale firmata questa sera dal presidente regionale Vincenzo De Luca. Come spiega il sito della regione, le decisioni contenute nell’ordinanza sono state decise «con il doppio obiettivo di limitare al massimo le circostanze di assembramenti pericolosi in ogni ambito, privato e pubblico, e con l’obiettivo di ridurre al massimo la mobilità difficilmente controllabile». Oltre alla sospensione delle «attività didattiche ed educative in presenza», l’ordinanza prevede la sospensione delle «attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno», e impone un divieto a «feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose, in luoghi pubblici, aperti al pubblico e privati, al chiuso o all’aperto, con invitati estranei al nucleo familiare convivente». | In Campania le scuole saranno chiuse fino al 30 ottobre. Lo impone, insieme ad altre restrizioni, un'ordinanza regionale firmata questa sera dal presidente Vincenzo De Luca. |
Quattro persone del Movimento 5 Stelle sono state indagate dalla procura di Bologna per aver raccolto firme irregolari in occasione delle elezioni regionali del 2014. Gli indagati sono Marco Piazza, vicepresidente del consiglio comunale di Bologna (il cui sindaco è Virginio Merola, del Partito Democratico), Stefano Negroni, dipendente del comune e definito dai giornali come “simpatizzante” del M5S, Tania Fioroni e Giuseppina Maracino, due attivisti che hanno partecipato alla raccolta delle firme. L’indagine è coordinata dalla pm Michela Guidi e dal procuratore Giuseppe Amato. Ansa dice che secondo le accuse i rappresentanti del M5S hanno «autenticato firme non apposte in loro presenza, oppure in luogo diverso rispetto al requisito di territorialità, oppure in mancanza della qualità del pubblico ufficiale». Scrive Repubblica che Piazza, definito «braccio destro di Massimo Bugani (capogruppo M5S a Palazzo D’Accursio e candidato sindaco)», è indagato in quanto ha certificato le firme, Negroni perché le ha autenticate, Fioroni e Maracino perché hanno collaborato a raccoglierle. Le firme di cui si parla sono quelle autenticate da un pubblico ufficiale che devono necessariamente essere presentate perché una lista o un partito possano partecipare alle elezioni. | C’è una nuova storia sul M5S e le firme. La procura di Bologna sta indagando quattro esponenti locali del partito, accusati di avere raccolto irregolarmente almeno una trentina di firme per le regionali del 2014. |
Venerdì sera c’è stata un’aggressione a Roma a bordo di un autobus della linea 46, compiuta da un gruppetto di otto ragazzi contro il conducente dell’autobus. Secondo la ricostruzione di Repubblica, durante il tragitto uno dei ragazzi avrebbe messo in azione la leva di emergenza delle porte, senza una ragione precisa. Quando il conducente è uscito dalla cabina per rimproverare il responsabile, gli otto ragazzi lo avrebbero aggredito, colpendolo più volte al volto. L’autista, di 56 anni, è stato poi trasportato al Policlinico Gemelli dove è stata fatta una prognosi di 30 giorni per una frattura al naso. La polizia sta ancora ricercando i responsabili dell’aggressione: uno di loro, scrivono i giornali, ha 17 anni ed è stato rintracciato in centro città. | Un autista di autobus è stato aggredito ieri sera a Roma da otto ragazzi, che sono ancora ricercati. |
Negli ultimi mesi, per effetto della crisi del settore dei trasporti dovuta alla pandemia da coronavirus, diverse compagnie aeree hanno cercato di attirare passeggeri con sconti per chi aderisce ai programmi fedeltà che premiano i viaggiatori più assidui, i cosiddetti frequent flyer. Per le compagnie, incentivare l’utilizzo dei “punti miglia” che vengono assegnati a ogni viaggio e regalarne di nuovi è utile per fare in modo che i passeggeri prenotino il prossimo viaggio con la stessa compagnia. E anche il Wall Street Journal ha osservato che in questo periodo i programmi fedeltà riservati a chi vola più spesso sono più convenienti del solito, negli Stati Uniti come in Europa. I “punti miglia”sono assegnati in funzione dell’importo pagato o della lunghezza del viaggio, si possono gestire online o essere caricati su apposite carte di credito (le cosiddette “carte miglia”) ed essere spesi per prenotare nuovi voli e avere servizi aggiuntivi, ma danno anche diritto a convenzioni con hotel, parcheggi o noleggi auto. | È un buon momento per essere un “frequent flyer”. La crisi del trasporto aereo spinge le compagnie a fare grossi sconti a chi aderisce ai programmi fedeltà. |
L’Aquarius – la nave gestita dalla ong SOS Méditerranée con a bordo decine di migranti, da giorni al centro di un caso politico in Italia e in Europa – sta avendo diverse difficoltà a raggiungere il porto di Valencia, dove il governo della Spagna si è offerto di accogliere la nave e i migranti. Giovedì SOS Mediterranée ha detto che la nave della Guardia costiera italiana che sta guidando l’Aquarius verso Valencia aveva deciso di cambiare rotta, a causa del brutto tempo: la navigazione avrebbe seguito la costa orientale della Sardegna, «per ripararsi dal maltempo altrimenti insopportabile per le persone a bordo, esauste, scioccate e con il mal di mare». L’Aquarius si trova ora all’altezza circa di Porto Torres, alla punta nord-occidentale della Sardegna. Il suo arrivo a Valencia dovrebbe avvenire nel giro di qualche giorno. | Dove si trova ora l’Aquarius? la nave con a bordo decine di migranti è ancora al largo della Sardegna: per via del brutto tempo ci metterà più del previsto a raggiungere il porto di Valencia. |
Instagram rimuoverà dalla sua app tutti i filtri che promuovono in qualche modo la chirurgia estetica. I filtri sono delle popolarissime funzioni aggiuntive di Instagram che permettono di modificare i video e le fotografie, intervenendo in alcuni casi sui tratti dei volti. I filtri permettono di aggiungere a un viso orecchie buffe o di cambiarne grottescamente le proporzioni, per esempio, ma in alcuni casi mostrano come il volto sembrerebbe dopo interventi di chirurgia estetica. Il filtro “Plastica”, per esempio, mostra gli effetti sul volto di pesanti interventi di chirurgia estetica; mentre il filtro “FixMe” aggiunge al volto i tipici disegni fatti dai chirurghi estetici prima degli interventi. Alcune ricerche hanno tuttavia mostrato che i filtri che modificano i tratti del volto possono avere effetti negativi sulla percezione di sé e Instagram ha deciso di togliere quelli più esplicitamente legati alla chirurgia estetica. Instagram ha aggiunto che rivedrà le sue regole per l’uso dei filtri e che intanto non approverà nuovi filtri del genere. | Instagram rimuoverà tutti i filtri che promuovono la chirurgia estetica. |
Immuni, l’applicazione di contact tracing voluta dal governo, fino a questo momento ha contribuito poco ai tentativi di contenere la seconda ondata di coronavirus che ha interessato l’Italia. Se si guardano i numeri pubblicati sul sito ufficiale dell’app, aggiornati al 25 ottobre, si nota che nonostante i 9,3 milioni di download Immuni ha inviato soltanto 36.200 notifiche di esposizione a rischio con un positivo. Inoltre, sono soltanto 1.530 le persone positive al coronavirus che hanno usato l’app per avvertire i loro contatti stretti, generando così le 36.200 notifiche di cui sopra. I numeri sono in forte aumento: nell’ultima settimana, le notifiche inviate sono state circa 14 mila. Ma dato che i nuovi positivi in Italia ormai sono più di 20 mila al giorno, e che i contatti di ciascun positivo sono in media almeno 10 (ma spesso molti di più), il risultato finale è insufficiente. Prendersela con Immuni è in un certo senso ingeneroso, perché poche delle misure per contenere la seconda ondata hanno funzionato come ci si sarebbe aspettati, e questo vale sia per l’Italia sia per l’Europa. Ma il successo o l’insuccesso di Immuni è particolarmente importante perché il contact tracing in Italia sta fallendo, e avere strumenti tecnologici per aiutare i tracer in difficoltà sarebbe fondamentale. | Immuni non sta funzionando, ma potrebbe. I problemi riguardano solo in parte l'app, e coinvolgono molto tutto quello che sta fuori: ma c'è qualche buona notizia. |
Ad Augusta, nella sede del Dipartimento del Lavoro del Maine, c’è un murale che raffigura la storia dei lavoratori nello stato del Maine, realizzato dall’artista Judy Taylor e composto da undici pannelli che illustrano personaggi, manifestazioni ed eventi storici. Da quattro anni si trova nell’atrio dell’edificio, proprio di fronte alla reception, in tutti i suoi undici metri di larghezza. Ora probabilmente verrà rimosso: secondo il governatore repubblicano, Paul LePage, farebbe propaganda a favore dei sindacati. | Nel Maine si litiga per un murale. Il governatore vuole rimuovere dagli uffici del governo un'opera che ritiene troppo "sindacalista". |
I leader della Lega e del Movimento 5 Stelle, i due partiti che compongono la maggioranza di governo, ripetono spesso che ogni anno l’Italia versa all’Unione Europea più soldi di quelli che riceve, e di conseguenza dovrebbe ricevere un trattamento di favore – o semplicemente più equo – su alcune questioni. L’ha ripetuto ieri Matteo Salvini a Otto e Mezzo, mentre Luigi Di Maio ne ha scritto estesamente in un post su Facebook pubblicato due giorni fa: entrambi ne hanno riparlato per via dei nuovi rimproveri arrivati dalla Commissione Europea sulle misure economiche approvate dal governo italiano e l’instabilità dei nostri conti pubblici. Quello di Salvini e Di Maio è un modo molto parziale di giudicare l’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea. È vero che storicamente l’Italia dà all’UE più soldi di quelli che riceve, come fanno i paesi più grandi e industrializzati dell’Unione, ma si parla solo dei finanziamenti diretti: i dati che citano Salvini e Di Maio si riferiscono infatti soltanto al budget dell’Unione Europea, che è solo la porzione più visibile dei benefici economici che l’appartenenza all’Unione porta ai vari paesi. | Diamo all’Europa più di quanto riceviamo? abbiamo verificato la fondatezza di una cosa che Salvini e Di Maio ripetono spesso. |
A settembre è uscito negli Stati Uniti e nel Regno Unito l’ultimo libro della serie L’amica geniale, della scrittrice italiana Elena Ferrante, divenuta molto famosa per il successo dei suoi libri ma soprattutto per non aver mai rivelato l’identità di chi scrive sotto questo pseudonimo. L’uscita in inglese di Storia della bambina perduta – pubblicato in Italia lo scorso ottobre – è stata molto seguita e recensita, in considerazione del grandissimo successo dei libri di Ferrante, caso rarissimo per un libro di un autore italiano tradotto. Molte vetrine di librerie delle città inglesi e americane sono state dedicate interamente a Storia della bambina perduta nelle scorse settimane, e tutti i maggiori giornali e siti di news lo hanno recensito, nella gran parte dei casi con favore (questa è stata la copertina del supplemento letterario del Times): per esempio sull’Atlantic o sul Guardian, che lo ha addirittura definito un romanzo da premio Nobel. La saga L’amica geniale racconta in quattro libri la storia dell’amicizia tra due donne dall’infanzia all’età adulta, ed è ambientato prevalentemente nei quartieri popolari di Napoli a partire dagli anni del dopoguerra. In Italia l’ultimo della serie è stato candidato al premio Strega – il più importante tra i premi letterari che orientano le vendite dei libri – dopo un intenso dibattito intorno all’identità del suo autore o autrice: ma la scarsa forza dell’editore E/O e l’inesistente impegno autopromozionale dell’autore/autrice gli hanno impedito di vincerlo. | Le copertine dei libri di Elena Ferrante sono brutte? per diversi americani sì, e ne hanno scritto e discusso: gli editori ne difendono "l'ironia". |
Nella serata di lunedì 19 dicembre, il sindaco di Roma Virginia Raggi ha annunciato di avere scelto un nuovo vicesindaco e un nuovo assessore alla Sostenibilità ambientale, dopo la serie di dimissioni e vicende giudiziarie della settimana scorsa che hanno coinvolto diversi membri dell’amministrazione della città e del Movimento 5 Stelle. Luca Bergamo, assessore alla Crescita culturale, ha accettato l’incarico da vicesindaco, mentre per l’Ambiente è stata scelta Pinuccia Montanari. Bergamo sostituisce Daniele Frongia, stretto collaboratore di Raggi ritenuto tra i responsabili della scelta di Raffaele Marra a capo del personale del comune di Roma (Marra è stato arrestato per corruzione il 16 dicembre scorso). Montanari sostituisce invece Paola Muraro, al centro di un caso giudiziario che va avanti da mesi e che ha portato a un avviso di garanzia nei suoi confronti. Le due nomine sono la ripartenza in tempi brevi promessa da Raggi in seguito all’arresto di Marra, per una sorta di rimpasto della giunta comunale, come abbiamo raccontato più estesamente qui. Chi è Luca Bergamo Laureato in Scienze politiche alla Sapienza di Roma, Luca Bergamo ha ricoperto in passato numerosi incarichi all’interno del comune di Roma. Dopo alcune esperienze in Olivetti e presso l’Autorità per l’informatica nell’amministrazione pubblica (AIPA, che ora si chiama Agenzia per l’Italia Digitale), a metà anni Novanta è diventato consulente per le Risorse umane e l’organizzazione in comune durante l’amministrazione di Francesco Rutelli. Nel 1999 è diventato responsabile delle politiche giovanili, mentre in seguito ha assunto incarichi esterni, soprattutto orientati all’organizzazione e alla gestione di “Enzimi”, un festival culturale in città. | Le due nuove nomine della giunta Raggi. Chi sono il nuovo vicesindaco Luca Bergamo e il nuovo assessore all'Ambiente Pinuccia Montanari, scelti dopo le dimissioni al comune di Roma degli ultimi giorni. |
Moonlight esce oggi nei cinema italiani e secondo le previsioni di chi se ne intende è il film che potrebbe giocarsi l’Oscar al Miglior film con La La Land, che resta comunque strafavorito. Moonlight è un film drammatico diviso in tre episodi che raccontano tre momenti nella vita di Chiron, un bambino nero (poi adolescente e uomo) cresciuto a Liberty City, un quartiere di Miami. Oltre a quello per il Miglior film, Moonlight è candidato ad altri sette premi Oscar – regia, attore non protagonista, attrice non protagonista, sceneggiatura non originale, fotografia, montaggio e colonna sonora – e ha anche vinto il Golden Globe per il Miglior film drammatico; Mahershala Ali ha vinto invece il premio come Miglior attore non protagonista assegnato dallo Screen Actors Guild, il sindacato degli attori. Per essere un film che potrebbe vincere l’Oscar più importante, e che è considerato in corsa per vincerne altri, Moonlight è atipico: il regista Barry Jenkins non aveva fatto cose famose, prima, e gli attori più noti – Mahershala Ali e Naomi Harris – lo sono solo relativamente. Ali – che ha parlato di questo personaggio come di quello che più gli manca tra tutti quelli che ha interpretato – è famoso soprattutto perché interpreta Remy Danton in House of Cards e per ruoli quasi mai da protagonista. Harris – che ha dovuto girare tutte le sue scene in tre giorni, perché è britannica e le sarebbe scaduto il visto – ha recitato in Spectre, Southpaw e Collateral Beauty. Moonlight è prodotto da A24 (una casa di produzione piccola ma che negli ultimi anni si è fatta notare per alcuni film molto apprezzati), è tratto dall’opera teatrale In Moonlight Black Boys Look Blue di Tarell Alvin McCraney (anche lui cresciuto a Liberty City) ed è costato cinque milioni di dollari in tutto: meno di quanto guadagna il solo attore principale di molti film statunitensi. | “Moonlight” è piaciuto molto ai critici. Esce oggi, se la giocherà con "La La Land" agli Oscar: è costato poco, è diviso in tre episodi ed è ambientato nella periferia di Miami. |
Lo scorso 24 giugno a Napoli sono arrivati gli ispettori del Tesoro. La decisione di inviarli per verificare i conti della Campania è stata presa dall’attuale governatore della regione, Stefano Caldoro, in collaborazione con il Ragioniere generale dello stato Mario Canzio e, stando alle prime anticipazioni fornite oggi dal Corriere della Sera, la situazione sarebbe molto difficile con debiti saliti del 90% e voci di spesa fuori controllo. Un problema che dovrà affrontare Caldoro, alla guida della regione dallo scorso marzo e succeduto all’amministrazione di centrosinistra di Antonio Bassolino. Per due mesi gli ispettori hanno controllato i bilanci, analizzato documenti e carte per capire le condizioni dei conti regionali. Il lavoro di ricerca è durato fino allo scorso 25 agosto e, sulla base dei dati raccolti, il Tesoro ha quasi completato il rapporto che sarà diffuso nelle prossime settimane. Un documento preliminare di sette pagine sui conti della Campania è stato già consegnato al ministro dell’economia, Giulio Tremonti, e al governatore Caldoro. I numeri sono poco incoraggianti: | I conti in tasca alla Campania. Gli ispettori del Tesoro parlano di debiti saliti del 90% e voci di bilancio fuori controllo. |
Sono passati 90 anni dall’apertura del primo negozio di Fendi, la casa di moda fondata a Roma da Adele Casagrande ed Edoardo Fendi, e l’anniversario è stato festeggiato con una sfilata che si è tenuta ieri alla Fontana di Trevi, di cui Fendi ha finanziato il restauro, terminato lo scorso novembre. Non è la prima volta che Fendi organizza una sfilata particolarmente spettacolare: nel 2007 ne fece una sulla Grande muraglia cinese e nel 2011 un’altra lungo un ponte sul fiume Han a Seul, in Corea del Sud. Dal 2013 la sede di Fendi si trova all’interno di un altro monumento: il Palazzo della Civiltà Italiana (noto anche come “Colosseo quadrato”) nel quartiere EUR, sempre a Roma. Il Comune gliel’ha concesso in affitto fino al 2028. Per raccontare la sua storia Fendi ha anche aperto un sito, fendi90years.com, e pubblicato un libro, Fendi Roma. (ANSA/ANGELO CARCONI) La storia di Fendi, in breve Nel 1918 la stilista romana Adele Casagrande (nata nel 1897) aprì nella centrale via del Plebiscito un laboratorio di pelli e pellicce. Nel 1925 sposò Edoardo Fendi e cambiò il nome della boutique in Fendi (anche se l’azienda esisteva già con questo nome dall’anno precedente), che in breve tempo divenne molto famosa in tutta Italia per le sue pellicce. Nel 1938 Casagrande convinse i maestri sellai romani a tagliare il cuoio per il suo negozio e aprì la linea di borse Selleria, che realizzava pezzi unici e pregiati. Nel 1946, dopo la morte di Edoardo Fendi, furono le cinque figlie dei fondatori a occuparsi dell’azienda: Paola, Franca, Carla, Anna e Alda Fendi. Nel 1964 aprì una la più famosa delle boutique romane, quella di via Borgognona, mentre dagli Settanta e Ottanta Fendi produce una linea prêt-à-porter anche per le pellicce. Nel 2001 l’azienda è stata acquistata dal gruppo internazionale LVMH, di cui fanno parte anche Louis Vuitton, Dior, Emilio Pucci, Céline, Givenchy, Marc Jacobs, Kenzo e Loro Piana. La famiglia Fendi conserva ancora una quota di minoranza. | 90 anni di Fendi. 8 cose da sapere sulla casa di moda romana fondata nel 1926, famosa per borse e pellicce (tra cui quella di Margot Tenenbaum). |
Contravvenendo a un suo antico fioretto («Inno di Mameli o Va’ pensiero? Non ne parlerò più fino al 2013») il maestro Riccardo Muti è tornato l’altroieri a esprimersi sull’annosa ipotesi della sostituzione dell’inno nazionale con il coro del Nabucco, argomentando la sua contrarietà: «Sono contrario, l’ho sempre detto. Proviamo a far cantare Verdi a Totti prima di una partita, con i suoi toni gravi e sottovoce: ci sarebbe un calo di adrenalina. Invece l’elmo di Scipio fa partire di slancio: è quello che l’inno deve essere» | Il karaoke del “Va’ pensiero”. È vero, come dice Riccardo Muti, che come inno nazionale il coro verdiano sarebbe difficile da cantare? Provateci voi. |
Ford ha detto che ridurrà di 12.000 lavoratori il suo personale in Europa entro la fine del 2020. Il piano fa parte di un ampio progetto di ristrutturazione del ramo europeo di Ford, i cui affari vanno male da tempo, e prevede anche la chiusura di 5 stabilimenti e la vendita di un sesto stabilimento. Ford ha detto inoltre che intende offrire alla maggior parte dei dipendenti in esubero la possibilità di lasciare il lavoro con degli accordi economici più vantaggiosi di quelli previsti dai licenziamenti. Al momento, Ford ha 51.000 dipendenti in Europa. | Ford ridurrà di 12.000 lavoratori il suo personale in Europa entro la fine del 2020. |
Lo scorso 28 agosto l’Oxford Dictionaries Online ha inserito alcuni nuovi termini nel suo vocabolario tra cui la parola selfie, con questa definizione: “una fotografia che uno scatta a sé stesso, in genere con uno smartphone o una webcam e che viene caricata su un social media”. Detta così, selfie sembrerebbe un semplice sinonimo del più vecchio e utilizzato termine “autoscatto”, ma inserisce una novità che determina una differenza notevole col suo predecessore: la dimensione della rappresentazione e della condivisione dell’immagine. Prima dell’affermarsi dei social media l’autoscatto era una “pratica” prettamente privata: le immagini, di solito sovraesposte o fuori fuoco a causa della difficoltà di scattare senza un mirino, rimanevano accantonate nei dischi rigidi o nelle schede di memoria, risultato della semplice voglia di sperimentare assecondando il proprio narcisismo con leggerezza. Ma con le comunità virtuali e in seguito coi social media, ma soprattutto con la diffusione degli smartphone e i servizi di condivisione di fotografie, che necessitano il più delle volte una “foto profilo” o un “avatar” (un’immagine scelta per rappresentarsi), le cose sono cambiate. | Parole nuove: “selfie”. Come mai abbiamo adottato un nome diverso per gli autoscatti, e come ci cambiano. |
Entro fine anno negli Stati Uniti sarà approvato e messo sul mercato un farmaco contenente sofosbuvir, un nuovo principio attivo – sviluppato dall’azienda di biotecnologie Gilead Sciences – che consentirà di semplificare e rendere meno invasive le terapie per trattare e curare l’epatite C. Altri farmaci contro la malattia, che può causare danni gravi e talvolta irreversibili al fegato, saranno messi in commercio nei prossimi due anni portando a una importante svolta nella cura dei casi di epatite C, come spiega un recente articolo del New York Times. L’epatite C è una malattia infettiva causata da un virus (Hepatitis C virus – HCV) che attacca soprattutto le cellule del fegato, portando seri danni alla ghiandola che ci serve per un sacco di cose, dalla produzione della bile per digerire ciò che mangiamo a conservare il glicogeno, una variante del glucosio e importante riserva energetica. Il virus deteriora le cellule epatiche (in greco antico ἧπαρ, “epar”, significa fegato) portando alla formazione di cicatrici e successivamente alla cirrosi, stadio in cui il fegato diventa fibroso e pieno di piccoli noduli che ne compromettono la funzionalità. | La cura per l’epatite C. Negli Stati Uniti sta per essere messa in vendita una nuova generazione di farmaci per curare la malattia che molti non sanno di avere e che non ha ancora un vaccino. |
Come succede per molte tecnologie, fino a poco tempo fa era difficile dire se i sistemi per rendere le case “smart” si sarebbero diffusi oppure se sarebbero rimasti uno di quegli esperimenti – come i Google Glass – forse troppo in anticipo sui tempi. L’anno scorso però gli assistenti per la casa di Google e Amazon sono arrivati in molti paesi del mondo, Italia compresa, ed è diventato più comune vederne uno in azione a casa di amici e parenti. E molte aziende di tecnologia oggi propongono dispositivi da integrare a questi sistemi o propri sistemi alternativi. Ad esempio Finder, storica azienda torinese specializzata in materiale elettrico, ha progettato YESLY, un sistema che permette di controllare con uno smartphone o con appositi pulsanti senza fili tutte le luci e le tapparelle di casa. Il sistema ha la particolarità che i dispositivi che lo compongono comunicano tramite Bluetooth: è quindi possibile, volendo, usarli anche in assenza di una rete wifi. | Per avere una casa “smart” non serve stravolgere l’impianto elettrico. Con il sistema YESLY, prodotto dall'azienda torinese Finder e molto facile da installare, si possono accendere luci e abbassare tapparelle con lo smartphone o la voce. |
Più di 400mila studenti di quinta superiore quest’anno faranno l’esame di maturità: il 19 giugno si inizia con la prima prova di italiano, il giorno dopo ci sarà la seconda prova e poi si partirà subito con gli orali, perché a partire da quest’anno non ci sarà più la terza prova (che era un test a domande su diverse materie). Il nome ufficiale della maturità è “esame di Stato di istruzione secondaria di secondo grado” (o anche esame di Stato del secondo ciclo): noi la conosciamo meglio come maturità perché il termine è rimasto nel linguaggio comune anche dopo che ha smesso di essere il nome ufficiale dell’esame, dall’anno scolastico 1998-1999. L’abolizione della terza prova non è l’unica novità di quest’anno: altre riguardano soprattutto le valutazioni degli studenti e i criteri di ammissione all’esame di maturità. Non ci sarà più bisogno di avere almeno sei in ogni materia per essere ammessi, ma la media del sei alla quale concorrerà anche il voto in condotta. Inoltre cambia il punteggio delle singole prove e i crediti del triennio peseranno molto di più rispetto alla prova orale. | Cosa cambia nell’esame di maturità 2019. Le prove scritte saranno due e non più tre, non bisognerà più fare una tesina, agli orali gli studenti dovranno scegliere fra tre buste chiuse. |
A partire da oggi Twitter non mostrerà più le pubblicità legate alle criptovalute sul suo social network, con l’obiettivo di ridurre il rischio di mostrare annunci legati a frodi o a investimenti ad alto rischio agli utenti. Saranno vietate le pubblicità delle Initial Coin Offering (ICO), le offerte iniziali con cui le nuove valute virtuali si presentano agli investitori, e gli annunci dei sistemi per vendere e scambiare bitcoin, ethereum e le altre criptovalute. La regola sarà applicata in tutto il mondo e diventerà definitiva entro un mese, dopo un periodo di transizione per aggiornare sistemi e regole della piattaforma pubblicitaria. Twitter non è l’unica società di Internet ad avere imposto un divieto di questo tipo. Negli ultimi mesi alcuni dei più grandi siti e servizi online, come Facebook e Google, hanno fatto altrettanto per ridurre il rischio di frodi. | Da oggi su Twitter sono proibite le pubblicità delle criptovalute. |
Oggi la Spagna ha trovato un accordo con l’Eurogruppo – i ministri dell’Economia e delle Finanze dell’eurozona – per la riduzione nei prossimi due anni del suo rapporto deficit/PIL, che negli ultimi mesi aveva destato perplessità e preoccupazione. Il ministro dell’Economia spagnolo Luis de Guindos ha annunciato che la Spagna si è impegnata nel 2012 a far scendere il deficit al 5,3 per cento, per poi ridurlo al 3 per cento nel 2013. Quest’ultimo, come previsto dai parametri di Maastricht e dall’ultimo Patto di bilancio che inasprisce le pene per i paesi che non rispettano le regole comunitarie, è un obiettivo necessario sul quale l’Europa ha fatto sapere che non transigerà. La quota del 3 per cento era quella inizialmente prevista per entrare a far parte dell’euro. La vicenda è stata piuttosto controversa. Il rapporto deficit/PIL della Spagna nel 2011 è salito all’8,5 per cento, superando le stime che lo davano al 6 per cento. Stando ai primi impegni, la Spagna avrebbe dovuto ridurre il suo deficit nel 2012 al 4,4 per cento, un valore impossibile da raggiungere dopo gli ultimi negativi dati dell’economia. La settimana scorsa il premier spagnolo Mariano Rajoy aveva unilateralmente fissato l’obiettivo per il 2012 al 5,8 per cento. Una cifra troppo alta per l’Eurogruppo, che tra ieri e oggi ha convinto la Spagna a fare un ulteriore sforzo e impegnarsi ad arrivare almeno al 5,3 per cento nel 2012. | I nuovi tagli della Spagna. Che cosa prevede l'accordo con l'Europa raggiunto oggi: ulteriore rigore e un obiettivo fondamentale entro il 2013. |
L’autorità federale tedesca per i trasporti (KBA) ha approvato le correzioni tecniche proposte dal gruppo automobilistico tedesco Volkswagen per modificare i suoi motori diesel truccati, che da settembre sono al centro dello scandalo cosiddetto “dieselgate”. Le soluzioni proposte da Volkswagen dovrebbero riportare i livelli di emissioni di ossidi d’azoto (NOx) delle auto interessate entro i limiti europei ed eliminare il software che modificava il funzionamento dei motori in fase di test perché emettessero meno inquinanti. I motori coinvolti dalla correzione di Volkswagen sono i turbodiesel 1.2, 1.6 e 2.0 della famiglia EA189: gli aggiustamenti sono validi solo per le auto del gruppo a marchio Audi, Seat, Skoda e Volkswagen vendute in Europa. Queste modifiche, quindi, non si applicano ai motori truccati dei modelli venduti negli Stati Uniti e in Canada, dove i limiti alle emissioni di NOx sono più rigidi e dove una soluzione ufficiale non è ancora stata trovata. Le misure correttive proposte da Volkswagen consistono in un aggiornamento del software di gestione del motore per tutte e tre le unità turbodiesel, cui si aggiunge per il solo 1.6 TDI l’installazione di uno “stabilizzatore di flusso” – un tubo di plastica lungo una decina di centimetri con una griglia al suo interno – davanti al misuratore della portata d’aria; quest’ultimo è uno strumento che misura la quantità d’aria aspirata dal motore e serve a calibrare correttamente la miscela di aria e carburante necessaria per la combustione. Secondo Volkswagen lo stabilizzatore di flusso riduce le turbolenze, permettendo al misuratore di valutare in maniera più accurata la quantità d’aria in entrata per una maggiore efficienza della combustione. | Le ultime su Volkswagen. La discussa soluzione per le auto con i motori truccati è stata approvata in Europa, ma i problemi negli Stati Uniti restano: e l'indagine interna finora non ha scoperto molto. |
Tradizionalmente impersonali e poco confortevoli, le preoccupazioni portate dalla pandemia stanno spingendo a riprogettarne gli spazi per renderli più accoglienti È quello alla fondatrice di Theranos, Elizabeth Holmes, che promise un sistema rivoluzionario per le analisi del sangue che non ha mai funzionato | La disoccupazione giovanile è al 36,2 per cento. L'ISTAT ha diffuso i dati di maggio: il tasso generale scende ma tra i giovani siamo al record storico. |
The Young Pope – la serie tv di Paolo Sorrentino con Jude Law che interpreta un papa – arriverà in Italia dal 21 ottobre, su Sky Atlantic, prima che in tutto il resto del mondo. È divisa in 10 episodi da un’ora circa e durante la Mostra del cinema di Venezia ne sono stati proiettati i primi due. Sia in Italia che all’estero sono uscite quindi le prime recensioni della prima parte di The Young Pope: la maggior parte sono molto positive, alcune – soprattutto quelle americane – sono davvero entusiaste e paragonano The Young Pope alle migliori serie tv degli ultimi anni. C’è chi parla di Sorrentino come di un genio, c’è chi ha scritto che Law ha fatto il suo miglior ruolo dai tempi di Il talento di Mr. Ripley e tutti sono molto curiosi di vedere come si svilupperà la storia nei restanti otto episodi. Poco dopo la proiezione di Venezia, il critico britannico Nicholas Barber ha scritto su Twitter: «Alleluja. L’unica cosa sbagliata nei primi due episodi di The Young Pope è che non posso vedere subito il resto. Capolavoro». Tra gli aggettivi che capita più spesso di leggere guardando le recensioni di The Young Pope ci sono: potente, irriverente, elegante, acuta e profonda. Di seguito non ci sono spoiler: solo qualche anticipazione sulla trama generale, cose che si scoprono fin dal primo episodio. | Cosa si dice di “The Young Pope”. Senza spoiler: chi ha visto i primi due episodi dice che la serie di Paolo Sorrentino con Jude Law promette benissimo. |
A partire da oggi, domenica 29 novembre, diverse regioni italiane cambieranno il colore che è stato assegnato loro dal governo in base al rischio epidemico di diffusione del coronavirus. La decisione è stata annunciata dal governo due giorni fa. Lombardia, Piemonte e Calabria passeranno dall’area rossa – la più a rischio – a quella arancione. Liguria e Sicilia dall’area arancione – quella a rischio intermedio – passeranno all’area gialla, dove le restrizioni sono meno severe. !function(){"use strict";window.addEventListener("message",(function(a){if(void 0!==a.data["datawrapper-height"])for(var e in a.data["datawrapper-height"]){var t=document.getElementById("datawrapper-chart-"+e)||document.querySelector("iframe[src*='"+e+"']");t&&(t.style.height=a.data["datawrapper-height"][e]+"px")}}))}(); | I nuovi colori delle regioni. A partire da oggi Lombardia, Piemonte e Calabria sono passate dall'area rossa a quella arancione, Liguria e Sicilia dall'area arancione a quella gialla: cosa cambia. |
I dati su 600mila persone vaccinate in Israele confermano l’efficacia del vaccino contro il coronavirus di Pfizer-BioNTech, finora verificata tramite test clinici che avevano coinvolto circa 40mila individui. Tra i vaccinati è stata rilevata una riduzione del 94 per cento dei casi di COVID-19 sintomatica rispetto a un gruppo di controllo, non ancora sottoposto a vaccinazione. I risultati sono incoraggianti e sono in linea con altri studi condotti nelle ultime settimane in Israele, il paese che ha effettuato più vaccinazioni rispetto alla popolazione. Il nuovo studio è stato condotto da Clalit, uno dei principali gestori dei servizi sanitari in Israele, in collaborazione con l’Università di Harvard (Stati Uniti) mettendo a confronto 600mila vaccinati con 600mila persone non ancora vaccinate. Ogni gruppo era costituito da due sottogruppi: uno da 430mila individui con età compresa tra i 16 e i 59 anni e un altro da 170mila persone con almeno 60 anni. La ricerca ha previsto che ogni vaccinato fosse messo a confronto con una persona con caratteristiche simili, compresi il rischio di infezione e quello di sviluppare una forma grave di COVID-19. | Buone notizie da Israele sulla vaccinazione. Il vaccino di Pfizer-BioNTech ha fatto ridurre del 94 per cento i casi di COVID-19 sintomatica, dice un nuovo studio. |
Sabato pomeriggio si è tenuta una manifestazione No-TAV nei pressi di Giaglione, cittadina della Val di Susa, in provincia di Torino. Durante la protesta, alcuni manifestanti si sono staccati dal corteo principale e hanno tentato di superare la cancellata installata dalle autorità lungo il sentiero gallo-romano che conduce al cantiere della TAV, il progetto per la costruzione di una linea ferroviaria ad alta velocità tra Torino e Lione appena confermato dal governo. La polizia ha tentato di disperdere il gruppo sparando lacrimogeni, mentre poco prima c’era stato un lancio di sassi da parte degli attivisti. Secondo la Stampa, alla manifestazioni di oggi hanno partecipato diversi valsusini e attivisti dei centri sociali. | In Val di Susa la polizia ha sparato lacrimogeni contro alcuni manifestanti No-TAV che stavano cercando di raggiungere il cantiere della Torino-Lione. |
Il Fatto Quotidiano ha scritto che la procura di Roma ha chiuso le indagini sul caso CONSIP, un presunto caso di corruzione che riguarda un imprenditore napoletano, alcuni dirigenti della società che si occupa di gran parte degli acquisti della pubblica amministrazione (la CONSIP), Tiziano Renzi, padre dell’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi e il ministro dello Sport Luca Lotti, anche lui molto vicino a Renzi. Secondo il Fatto Quotidiano, la procura ha chiesto l’archiviazione per Tiziano Renzi, che era stato indagato per l’accusa di traffico di influenze, mentre – tra gli altri –rischiano di andare a processo Luca Lotti per l’accusa di favoreggiamento, l’ex comandante dei Carabinieri Tullio Del Sette per rivelazione di segreto d’ufficio, il generale dei Carabinieri Emanuele Saltalamacchia per favoreggiamento e l’imprenditore napoletano Carlo Russo per millantato credito. Nel filone di indagini che riguardava invece alcuni carabinieri del NOE accusati di aver travisato volontariamente alcuni elementi dell’indagine per aggravare la posizione di Tiziano e Matteo Renzi, sembra che siano rimaste le accuse di depistaggio, falso e rivelazione di segreto d’ufficio per Gianpaolo Scafarto e di depistaggio per l’ex colonnello dei Carabinieri Alessandro Sessa. | Sono state chiuse le indagini sul caso CONSIP ed è stata chiesta l’archiviazione per Tiziano Renzi, scrive il Fatto Quotidiano. |
Gianfranco Fini è stato ospite domenica del programma “In mezz’ora” di Lucia Annunziata, e ha ribadito che martedì sarà comunque una giornata discriminante per il futuro politico italiano, e su cui non si torna indietro. | «Mercoledì Futuro e Libertà è all’opposizione». Gianfranco Fini ospite a "In mezz'ora" chiude ogni spazio alle trattative dell'ultimo minuto. |
“Il ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola ha mentito”: è l’attacco inequivocabile della pagina di Repubblica di oggi firmata da Carlo Bonini e Francesco Viviano. Secondo i quali non ci sono dubbi in proposito, come dimostrano rispondendo alle contestazioni del ministro dei giorni scorsi. Per acquistare il proprio appartamento romano, Scajola avrebbe dunque ricevuto 900mila euro in nero messi a disposizione da Diego Anemone, uno dei costruttori al centro dello scandalo che interessa la Protezione Civile. Non è vero – come ha sostenuto replicando alla ricostruzione di “Repubblica” del 23 e 24 aprile scorso – che per comprare la casa che oggi abita a Roma si limitò ad accendere un mutuo di circa 600 mila euro e ad impegnare pochi contanti tratti dal suo conto corrente. Il 6 luglio del 2004, per acquistare la sua abitazione al civico 2 di via del Fagutale, è stata decisiva – come questo giornale ha riferito – una provvista in nero di 900 mila euro messa a disposizione dal costruttore Diego Anemone attraverso il suo architetto e progettista Angelo Zampolini. La circostanza non è più infatti un’ipotesi investigativa. É una evidenza confermata | “Scajola ha mentito”. Repubblica torna ad accusare il ministro: acquistò il suo appartamento romano con una cifra in nero, nella vicenda è coinvolto l'imprenditore Anemone. |
Oggi sulla home page di Google c’è una chitarra. I doodle di Google avranno pure un po’ stufato, ma questo è particolarmente originale e qui al Post abbiamo perso parecchio tempo a suonarlo (se cliccate sulla tastiera è più facile). Il logo di Google oggi si suona perché oggi avrebbe fatto il compleanno Les Paul, morto nel 2009, inventore nel 1952 della chitarra Gibson. E la Gibson è una di quelle chitarre che hanno fatto la storia del rock: tra gli altri è stata usata da Bob Marley, Eric Clapton, Neil Young e i Led Zeppelin (l’altra chitarra storica è la Fender, per la cronaca: quella di Jimi Hendrix). | Perché oggi il logo di Google si suona. Oggi è il compleanno di Les Paul, l'uomo che inventò una delle due chitarre più famose della storia del rock. |
Il 18 settembre esce il nuovo numero di The Passenger, il libro-magazine della casa editrice Iperborea dedicato ai viaggi: per la prima volta non racconta un paese ma una città, Berlino, prima protagonista di un nuovo filone che proseguirà nel 2020 con un numero su Parigi. Il modello della rivista è sempre lo stesso, con analisi, saggi, reportage, grafici e fotografie che esplorano punti di vista e angoli inediti di un luogo. In questo numero per esempio, la giornalista Juliane Löffler racconta una notte al KitKat, il sex club più trasgressivo di Berlino; lo scrittore Peter Schneider ricorda com’era Potsdamer Platz quand’era un deserto che simboleggiava ancora la guerra e non il nuovo corso della città; Annett Gröschner, autrice di molti libri su Berlino, mostra come la speculazione immobiliare ha cambiato il quartiere di Prenzlauer Berg, mentre Christine Kensche scrive un ritratto di Ellen Allien, cantante, musicista, produttrice discografica fondamentale nel mondo della techno. (Mattia Vacca – Prospekt Photographers) | La grande comunità vietnamita di Berlino. Nata quando la Germania e il Vietnam si riflettevano nella stessa divisione e cambiata dopo la riunificazione, come racconta il nuovo numero di The Passenger. |
Da ieri si sentono litigi e polemiche tra politici e sui social network per le palme piantate, martedì notte, in piazza Duomo a Milano alle spalle del monumento equestre di Vittorio Emanuele II, come stabilito dal progetto di rinnovo degli spazi verdi vinto da Starbucks, la catena statunitense di caffè, cibo e bevande, su bando del Comune. Il progetto, realizzato dall’architetto italiano Marco Bay, prevede anche banani e un sottobosco di piante perenni dalla fioritura rosa e alternata nel corso dell’anno, e durerà per tre anni. Bay ha curato in precedenza anche il giardino degli spazi dell’Hangar Bicocca e gli spazi verdi della Deutsche Bank sempre a Bicocca. Mercoledì il sindaco di Milano Beppe Sala aveva pubblicato una foto delle palme scrivendo che «Milano si risveglia con palme e banani in piazza Duomo. Buona o cattiva idea? Certo che Milano osa eh…», e aggiungendo che «Da cittadino sospendo anch’io il giudizio: vediamo quando sarà finito il lavoro. Tendenzialmente non mi dispiace, però, voglio vedere bene, quando tutto sarà finito». «Il riferimento storico c’è – ha concluso -. Richiama l’Ottocento e la Sovrintendenza è stata positiva». | Le foto delle palme in piazza Duomo a Milano, che non piacciono a molti. Sono state piantate come previsto dal progetto finanziato da Starbucks che ha vinto un bando del Comune: secondo il centrodestra sono contro le tradizioni e filo-immigrati. |
Aggiornamento delle 17,30: È ripresa oggi alle 16,30 la discussione in Senato sul disegno di legge 2081, il cosiddetto “ddl Cirinnà” (la senatrice Monica Cirinnà del PD è la prima firmataria), e di altre tredici proposte di legge sulle unioni civili. Oggi dovevano essere votate le questioni pregiudiziali di costituzionalità e quelle sospensive, presentate nella seduta di giovedì 28 gennaio: la questione pregiudiziale è uno strumento parlamentare con cui uno o più parlamentari chiedono che la discussione di un provvedimento non abbia luogo per ragioni costituzionali o di merito; la questione sospensiva è lo strumento con cui uno o più parlamentari chiedono che la discussione di un provvedimento sia sospesa fino a una certa data. Il Senato le ha respinte tutte ed è successivamente cominciata la discussione generale sul disegno di legge. *** | I primi voti sulle unioni civili. Il Senato ha respinto le questioni pregiudiziali di costituzionalità e le questioni sospensive al ddl Cirinnà, poi è cominciata la discussione generale. |
C’è un bel po’ di politica nelle facce che valeva la pena fotografare questa settimana. A partire da Somyot Prueksakasemsuk, un attivista thailandese condannato a 11 anni di carcere per avere offeso la monarchia, un reato oggetto di molte critiche per il modo in cui è stato utilizzato negli anni. Per passare poi a Silvio Berlusconi, che dorme durante le celebrazioni del Giorno della Memoria a Milano, e per concludere con Fabrizio Viola, amministratore delegato del Monte dei Paschi, in una foto che dice tutto sulla faccenda. Ma ci sono anche foto più leggere. Come quella, in copertina, dell’attrice AnnaLynne McCord al Sundance Film Festival. Oppure quella di Lindsay Lohan, che è di nuovo in tribunale per resistenza e guida pericolosa. C’è poi un simpatico Geoffrey Rush mentre va a ritirare il premio per l’australiano dell’anno e un non proprio simpaticissimo Karl Lagerfeld con una smorfia che non promette nulla di buono. Fuori da ogni categoria, ma decisamente degno di essere fotografato, l’americano Matt Gone con la sua faccia tatuata come una scacchiera. | Tatuaggi e cappelli. Facce a scacchi, detenuti politici, ribelli siriani e Silvio Berlusconi (che dorme) tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana. |
Sono stati pubblicati oggi sul sito Lostart.de – un sito del governo che registra le opere d’arte rubate dai nazisti – le foto di 25 delle 1406 opere d’arte ritrovate nel 2011 dalla polizia a casa del mercante d’arte Cornelius Gurlitt, che furono sequestrate durante la dittatura nazista a commercianti e collezionisti ebrei. La polizia ha tenuto nascosta la notizia per due anni perché diffonderla sarebbe stato «controproducente, le indagini sarebbero state compromesse e le opere messe a rischio». È stato stimato che il valore complessivo delle opere d’arte, fra le quali ci sono dipinti di Picasso, Monet e lavori di Chagall, superi il miliardo di dollari. La procura di Monaco aveva deciso inizialmente di non pubblicare neanche le foto delle opere, sempre perché questo avrebbe danneggiato le indagini. Un portavoce del ministro della Cultura tedesco ha detto che il sito ha avuto diversi problemi nelle ultime ore, a causa dei moltissimi utenti che hanno cercato di visitarlo: «nessuno si aspettava un traffico così elevato. L’unica cosa da fare, per accedervi, è aspettare». Claudia von Selle, un avvocato tedesco specializzato in commercio di opere d’arte, ha detto a Reuters che «sebbene sia stato fatto troppo tardi e in quantità ridotte, è un passo nella giusta direzione». | Sono state diffuse le prime 25 foto dei quadri ritrovati a Monaco. E il sito che le ospita in queste ore ha avuto un sacco di problemi, a causa del traffico eccessivo. |
La rete via cavo statunitense AMC ha realizzato una campagna promozionale per la serie tv Mad Men in vista degli Emmy Awards, i più importanti premi americani per la televisione, che quest’anno si terranno il 24 agosto a Los Angeles, e riguarderanno la stagione televisiva che si concluderà prima dell’estate (sono i “Primetime Emmy Awards”, da quando è stata creata una cerimonia anche per i programmi “Daytime”). La campagna comprende otto annunci pubblicitari in stile vintage, con protagonisti alcuni personaggi della serie: Don Draper che sponsorizza un paio di occhiali, Peggy Olson che fa pubblicità a una cipria e Joan Holloway a una tinta per capelli. Gli annunci sono ispirati a quelli degli anni Sessanta, come li avrebbe realizzati la Sterling Cooper & Partners, l’agenzia pubblicitaria protagonista della serie. Linda Schupack, vicepresidente esecutivo di AMC, ha spiegato che «gli altri anni abbiamo promosso Mad Men lasciando che lo show si vendesse da solo, quest’anno volevamo essere un po’ più divertenti e giocosi». Gli Emmy Awards sono assegnati dall’Academy of Television Arts and Sciences, un’associazione che comprende attori, registi, sceneggiatori e addetti ai lavori di vario genere. Mad Men è già stato candidato ai premi 97 volte, e ne ha vinti 15, ma da due anni non ne ha ricevuto nessuno. La settima stagione della serie è trasmessa in questo periodo negli Stati Uniti, e si concluderà il 25 maggio. Le candidature degli Emmy verranno annunciate il 10 giugno. | Le pubblicità di Mad Men per Mad Men. Sono state realizzate dalla rete AMC per i premi Emmy: Don Draper sponsorizza un paio di occhiali e sua moglie Megan una marca di scarpe. |
Oggi durante la discussione alla Camera sulla richiesta di autorizzazione all’arresto dell’onorevole Cosentino, il suo collega Lucio Barani è intervenuto declamando (un po’ goffamente) una citazione familiare a molti: parole sempre attribuite a Bertolt Brecht – anche dall’onorevole Barani – sulle persecuzioni naziste nei confronti di ebrei, zingari, omosessuali e comunisti e sulla vile connivenza dei tedeschi. Il paragone è suonato sgradevole e intollerabile a molti, e ha raccolto molte proteste e critiche in rete. Ma qualcuno ha anche ricordato che l’attribuzione a Brecht è falsa: il testo è infatti del pastore Martin Niemöller, vissuto durante il nazismo, come aveva spiegato in un’altra occasione il sito Webnews. Il testo, riferito in origine allo scivolamento della società tedesca nel nazismo, rappresenta un efficace invito a, come dire, drizzare le orecchie e a ricordarsi di quanto possa essere banale e impercettibile l’instaurarsi del Male.Testo efficace: ma letterariamente falso. | La citazione di Brecht dell’onorevole Barani. Non era di Brecht, oltre alla sgradevolezza del paragone tra le sorti dell'onorevole Cosentino e l'Olocausto. |
L’azienda di trasporti statunitense Lyft ha chiuso la sua prima giornata in borsa nell’indice NASDAQ guadagnando l’8,7 per cento, pari a un valore unitario per azione di 78,29 dollari. Secondo analisti e osservatori, il debutto in borsa dell’azienda è stato deludente rispetto alle grandi aspettative che si erano accumulate intorno a una società così grande e dalle notevoli potenzialità. Nelle prime ore di contrattazione, il titolo di Lyft ha comunque raggiunto picchi notevoli, fino al guadagno massimo del 23 per cento. Lyft aveva collocato 32,5 milioni di azioni prima dell’inizio delle contrattazioni. La società ha ora un valore di mercato intorno ai 22,2 miliardi di dollari. Il debutto in borsa era atteso da tempo ed è avvenuto anticipando Uber, azienda concorrente di Lyft che offre servizi simili per prenotare automobili con autista. Dai documenti presentati sappiamo che nel 2018 Lyft ha prodotto 2,2 miliardi di dollari di ricavi e ha gestito più di un miliardo di corse. Lyft non è però ancora in attivo e lo scorso anno aveva avuto perdite per 911,3 milioni di dollari. Investitori e analisti guardano con interesse alle IPO di queste aziende (in gergo “unicorni”), che hanno atteso a lungo prima di avviare le pratiche per quotarsi in borsa e che potrebbero valere svariate decine di miliardi di dollari una volta quotate. | Nel suo primo giorno in borsa, Lyft ha guadagnato l’8,7 per cento, meno di quanto previsto dagli analisti. |
Nell’estate del 1978 arrivò in Giappone Space Invaders, uno dei videogiochi più importanti della storia. Una partita costava una moneta da 100 yen e garantiva tre vite, da usare per difendersi da un invasione di decine di ordinatissime navicelle aliene che più passava il tempo e più si facevano vicine e veloci. Space Invaders uscì qualche anno dopo Pong, il primo vero videogioco della storia, e un paio di anni prima di Pac-Man. Solo nel primo anno e solo in Giappone, la società Taito vendette più di 100mila cabinet (le macchinette da sala giochi) di Space Invaders. Per la prima volta le cabinet di un videogioco finirono anche nelle lavanderie e nei ristoranti, e molti negozianti cambiarono attività: anziché vendere frutta o prodotti per la casa, comprarono decine di cabinet di Space Invaders e aprirono sale giochi monotematiche. Negli anni Ottanta il gioco arrivò anche in Europa, negli Stati Uniti e poi nelle case di molti appassionati, con simili successi. Eddie Adlum, direttore della rivista tematicaRePlay, disse nel 2002 al New York Times che «Space Invaders fu per l’industria dei videogiochi quello che i Beatles furono per la musica». | Quarant’anni fa arrivarono gli Space Invaders. Avanzavano in fila, inesorabilmente, e per difenderci avevamo solo un cannone: la storia di uno dei più famosi videogiochi di sempre. |
Il 29 gennaio Siniša Mihajlović ha preso il posto di Filippo Inzaghi come allenatore della squadra di calcio del Bologna, che aveva già allenato dal 2008 al 2009. Durante la conferenza stampa in cui si è presentato nel suo nuovo ruolo, Mihajlović ha parlato dell’accoglienza e della gentilezza dei bolognesi, chiamandoli «romagnoli»: ma Bologna non si trova in Romagna, bensì in Emilia, come hanno subito fatto notare molti commentatori. L’errore è comunque frequente: per chi non è emiliano o romagnolo, la differenza tra Emilia e Romagna non è chiarissima per via che le due parti formano la regione politica dell’Emilia-Romagna, e però non sono distinguibili nemmeno usando il criterio delle province. Imola, per esempio, è romagnola, pur facendo parte della provincia di Bologna. Ieri, prima conferenza stampa come nuovo allenatore del Bologna, Siniša Mihajlović ha detto: «A Bologna io son stato benissimo; del resto non lo scopro io, in Romagna si sta bene». E nessuno gli ha detto niente. | Qual è l’Emilia e qual è la Romagna. Siniša Mihajlović, appena diventato allenatore del Bologna, ha chiamato «romagnoli» i bolognesi. |
Uber sta valutando la possibilità di acquisire Deliveroo per alcuni miliardi di dollari, secondo alcune fonti consultate da Bloomberg. Deliveroo, che ha sede nel Regno Unito ed è uno dei più grandi servizi per la consegna del cibo a domicilio in Europa, ha una valutazione intorno ai 2 miliardi di dollari. Un’acquisizione potrebbe favorire Uber, alla ricerca di nuove soluzioni per estendere il suo servizio Eats in Europa. Un’eventuale offerta d’acquisto dovrebbe quindi essere superiore ai 2 miliardi di dollari, ma non è detto che possa essere comunque sufficiente: dirigenti e investitori di Deliveroo sono convinti che la migliore soluzione per l’azienda sia di mantenersi indipendente mentre continua a crescere. | Uber sta valutando l’acquisizione di Deliveroo, dice Bloomberg. |
Google ha annunciato l’introduzione di BERT, un’importante modifica agli algoritmi del suo motore di ricerca, per comprendere meglio il significato delle richieste che scriviamo quando cerchiamo qualcosa online. Il cambiamento potrà influire su circa il 10 per cento delle pagine dei risultati, con modifiche significative all’ordine dei link mostrati. Google dice che con il nuovo sistema potrà offrire un servizio migliore, soprattutto quando vengono utilizzate intere frasi come chiavi di ricerca, rendendo più naturale la formulazione delle richieste sul suo motore di ricerca. BERT è l’abbreviazione di Bidirectional Encoder Representations from Transformers, un sistema per l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) per trattare automaticamente le informazioni scritte (e parlate) in una lingua naturale, cioè nel modo in cui parliamo comunemente tra di noi. Il sistema funziona tramite una rete neurale artificiale, un modello al computer che imita il più possibile il funzionamento dei neuroni – le cellule del cervello – e il modo in cui comunicano e collaborano tra loro. | Il più grande cambiamento all’algoritmo di Google degli ultimi tempi. Dite ciao a BERT, il nuovo sistema che capirà meglio le frasi che scriviamo per cercare le cose online. |
Sabato 20 giugno una cartolina contenente un disegno del famoso pittore spagnolo Pablo Picasso è stata venduta all’asta per 166mila euro (che saliranno a 200mila, con le commissioni previste dall’asta). L’asta è stata organizzata dalla casa tedesca Gaertner, che ha sede a Bietigheim-Bissingen. Secondo la stessa casa d’asta, si è trattato della cartolina più costosa mai venduta all’asta. Il compratore non ha diffuso il proprio nome. This postcard just auctioned for a record $188,000 http://t.co/urLpBroKQz pic.twitter.com/C4EBk7wjyx | Una cartolina disegnata da Picasso è stata venduta per 166mila euro. È la più costosa mai comprata all'asta: Picasso la spedì al poeta Apollinaire, ma non arrivò mai a destinazione. |
Da mercoledì 15 luglio inizia a Milano il servizio di scooter sharing di Enjoy, l’azienda di proprietà di ENI. Enjoy è una delle principali aziende di car sharing attive in Italia insieme a Car2Go e Twist: finora metteva a disposizione solo automobili per i suoi utenti, Fiat 500 e Fiat 500 L. Enjoy è attivo in quattro città italiane – Milano, Roma, Firenze e Torino – ma lo scooter sharing per il momento sarà attivo soltanto a Milano. Per chi è già iscritto ad Enjoy e intende utilizzare i nuovi scooter, è sufficiente aggiornare il proprio profilo utente sul sito ufficiale di Enjoy. Siete amanti delle 4 ruote? #enjoy vi farà amare anche le 3: debutta a #Milano lo #scootersharing. pic.twitter.com/ByAa2FAwq6 | Enjoy e il nuovo scooter sharing a Milano, come funziona. Tariffe e regole del nuovo scooter sharing, per ora attivo solo a Milano: gli scooter sono quelli a tre ruote di Piaggio. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | Famiglia Cristiana contro CL. A Rimini tutti applaudono tutti, da sempre, e "c’è il sospetto che si applauda non per ciò che viene detto ma solo perché chi rappresenta il potere è lì". |
La scorsa settimana le azioni Apple hanno perso sette punti in borsa in appena due giorni, cosa che succede raramente e che secondo gli analisti è legato alle preoccupazioni per le scorte dell’iPad 2, insufficienti per coprire la crescente domanda. La scarsa disponibilità dei tablet è infatti condizionata dalla difficile situazione in Giappone, dove molti produttori di componenti elettronici hanno dovuto sospendere l’attività a causa del terremoto dell’11 marzo, e dal fatto che la domanda per il nuovo dispositivo è estremamente alta e sta superando la capacità di distribuzione di Apple. Il primo problema, quello del Giappone, si farà sentire solo tra qualche settimana, perché per ora la società di Steve Jobs sta facendo affidamento sulle scorte messe da parte per il lancio dell’iPad 2 negli Stati Uniti della scorsa settimana e il lancio del tablet in una ventina di altri paesi, Italia compresa, a partire da questo venerdì. Il mancato arrivo dei componenti potrebbe ridurre la capacità di produzione dei nuovi iPad tra qualche mese, comportando così sensibili ritardi per i clienti. | Lo tsunami mette nei guai anche Apple. La produzione sospesa di alcuni componenti in Giappone rischia di ritardare le consegne di iPad. |
A Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia, dei ladri hanno sottratto dalla chiesa di Santa Maria Maddalena un quadro che pensavano essere di Pieter Brueghel il Giovane, pittore fiammingo figlio del celebre Pieter Bruegel: i carabinieri, però, avevano sostituito il quadro con un falso, avendo ricevuto da settimane segnalazioni sul possibile furto. Al momento stanno indagando sui ladri, aiutandosi anche con i filmati registrati da alcune telecamere appositamente installate. La storia è stata raccontata dai quotidiani locali del Secolo XIX e dalla Nazione, che spiegano che il piano era stato tenuto nascosto, anche se ne erano a conoscenza il parroco della chiesa e il sindaco Daniele Montebello, che ha detto: «Oggi per esigenze investigative non potevamo svelare nulla. Ringrazio l’Arma e la mia comunità perché qualche fedele si era accorto che quella esposta non era l’originale ma non ha svelato il segreto». All’inizio, Montebello aveva dovuto fingere davanti ai concittadini e ai giornalisti che il furto fosse riuscito, nell’attesa che i carabinieri svelassero il piano organizzato per sventarlo. | Un quadro di Brueghel è stato rubato in Liguria, ma i carabinieri lo avevano già sostituito con un falso. E ora stanno cercando i veri ladri del finto quadro. |
Nel 1978 Frank Stefanko fotografò per la prima volta il cantante Bruce Springsteen, e da quella volta continuò a farlo negli anni successivi: 30 di queste foto sono in mostra dal 18 ottobre alla galleria Ono Arte di Bologna, dove si potranno vedere fino al 19 novembre. Stefanko fu presentato a Springsteen da Patti Smith, che lo conosceva dagli anni del college. Il primo servizio fotografico che realizzarono insieme – nel 1978, quando Springsteen aveva 29 anni – è quello su cui si concentra maggiormente la mostra: durò una sola giornata a Haddonfield, New Jersey, e Stefanko lavorò solo con l’aiuto di una luce tenuta dal figlio adolescente dei suoi vicini. Molte foto furono scattate nella camera di Stefanko, che si riconosce per una carta da parati floreale: una delle immagini diventò la copertina di Darkness On The Edge Of Town, disco di Springsteen che uscì quell’anno. | Bruce Springsteen da giovane. Nelle foto che gli fece Frank Stefanko quando aveva 29 anni, in mostra a Bologna. |
Negli ultimi giorni ci sono state delle polemiche dopo l’inizio dell’esame nelle Commissioni parlamentari di uno schema di decreto legislativo che cambia alcuni aspetti del rapporto tra banche e sottoscrittori di mutui. La questione è che in sostanza, se la legge dovesse essere approvata, dopo sette rate di mutuo pagate in ritardo, le banche potrebbero in alcuni casi tornare in possesso dell’immobile senza l’obbligo di rivolgersi a un giudice. Il Fatto Quotidiano, il Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia hanno parlato di “regalo alle banche” e di “strada spianata per i pignoramenti di case”. Cosa cambia? Oggi, se un debitore non paga le rate del mutuo, l’unica possibilità che ha la banca di rientrare in possesso del suo credito è quella di rivolgersi a un giudice e attivare una procedura che dura diversi anni e che porta al pignoramento del bene e alla sua messa all’asta da parte del tribunale. Attualmente, la legge vieta esplicitamente la possibilità per la banca di rientrare direttamente in possesso dell’immobile senza prima passare dal giudizio di un magistrato. | La nuova legge sui “pignoramenti facili”. Se ne sente molto parlare in questi giorni e c'è chi dice che sia un "regalo alle banche": lo è, con delle spiegazioni. |
L’azienda di moda francese Christian Dior ha presentato lunedì sera a Marrakesh, in Marocco, la sua collezione cruise per il 2020. Si tratta di una collezione intermedia tra quelle di prêt-à-porter (l’autunno/inverno e la primavera/estate), nata per l’abbigliamento da vacanza e diventata nel tempo una proposta per la mezza stagione che soddisfa il desiderio di novità dei clienti. Ma è anche un’occasione per le grandi aziende di moda di far parlare di sé attraverso ambientazioni scenografiche e insolite, come una necropoli romana per Gucci o un transatlantico per Chanel. La direttrice creativa di Dior Maria Grazia Chiuri ha scelto in questo caso palazzo El Badi, fatto costruire da un sultano nel 1578: ha più di 350 stanze e una piscina lunga 90 metri e larga 20; le modelle hanno sfilato seguendone il bordo, alla luce di torce e falò. Chiuri non si è soltanto ispirata allo stile locale, ma ha collaborato con molti artisti e artigiani per reinventare lo stile tipico di Dior: dall’artista afroamericana Mickalene Thomas, alla marca sudafricana Pathé’O, che ha realizzato una camicia ispirata a Nelson Mandela, ai motivi tradizionali delle stampe wax, nate in Europa su ispirazione dei tessuti indonesiani e poi commercializzate in Africa occidentale. Chiuri si è servita della consulenza dell’antropologa Anne Grosfilley, una delle maggiori esperte di questo tipo di tessuti al mondo e autrice di un libro a tema recentemente pubblicato dall’Ippocampo, che ha definito la collezione «Una celebrazione della diversità delle culture africane, ma non una collezione africana: piuttosto una collezione sulla connessione di culture diverse che valorizza l’artigianato africano». La sfilata è stata aperta da una citazione dello scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun che propone lo stesso spirito: «la cultura ci insegna a vivere insieme, ci insegna che non siamo soli al mondo, che gli altri hanno tradizioni diverse e diversi modi di vivere che sono validi quanto i nostri». | La sfilata di Dior a Marrakesh. Nel palazzo cinquecentesco di El Badi, attorno a una piscina illuminata da torce e falò. |
Dieci anni fa non uscirono molti articoli per celebrare i quarant’anni di Matthew McConaughey: era un attore molto bello, dal nome difficile da pronunciare e dalla carriera piuttosto anonima, fatta di tante commedie romantiche e nessun ruolo drammatico davvero riuscito. Cinque anni fa, mentre McConaughey festeggiava i suoi 45 anni, era cambiato tutto: grazie a film come The Lincoln Lawyer, Killer Joe, Magic Mike, The Paperboy e Mud era diventato un attore più credibile, poi era stato protagonista di True Detective, aveva avuto un gran bel ruolo in The Wolf of Wall Street e, soprattutto, aveva vinto il premio Oscar grazie a Dallas Buyers Club. Il 4 novembre 2014, mentre McConaughey festeggiava i suoi 45 anni e si parlava della sua rinascita, stava per uscire Interstellar, l’ambizioso film di fantascienza di cui era protagonista, diretto da Christopher Nolan. Oggi, cinque anni dopo, McConaughey compie cinquant’anni e non è facile dire dove stia andando la sua carriera. Dopo Interstellar i suoi film sono stati La foresta dei sogni, Free State of Jones, Gold – La grande truffa, La torre nera, Cocaine – La vera storia di White Boy Rick, Serenity – L’isola dell’inganno e The Beach Bum. Se ne avete visti almeno uno, probabilmente siete già ben sopra la media. E difficilmente troverete qualcuno che vi dirà che uno di questi dovete proprio vederlo. | La strana carriera di Matthew McConaughey. Dieci anni fa non si pensava a lui come a un grande attore, cinque anni fa azzeccò un paio di ottimi ruoli, negli ultimi cinque sembra averli sbagliati tutti: oggi ne compie 50. |
Un gruppo di esperti informatici della University of California studia da molti anni il fenomeno dello spamming, la circolazione online di decine di miliardi di email non richieste che contengono pubblicità, truffe o propongono la vendita di particolari prodotti come i farmaci. Per tre mesi i ricercatori hanno deciso di disattivare i filtri e i programmi che si occupano di eliminare la posta indesiderata con l’obiettivo di ricevere quanto più spam possibile; poi si sono messi ad acquistare i prodotti proposti nelle email non richieste. Grazie al loro esperimento [pdf], i ricercatori hanno trovato un punto debole nella catena dello spamming. Dopo aver eseguito diversi acquisti di farmaci, si sono accorti che il 95% delle transazioni con carta di credito erano sempre gestiti dalle stesse tre società finanziarie: una in Azerbaigian, una in Danimarca e una a Nevis nei Caraibi. Il risultato è stato reso possibile grazie all’analisi di circa un miliardo di email non richieste e grazie a 120 distinti acquisti dei prodotti pubblicizzati nello spam, con singole spese che non hanno mai superato i 280 dollari. | Il punto debole dello spamming. Seguendo il percorso degli acquisti con carta di credito online si potrebbe ridurre la piaga dello spam. |
Casapound, il partito neofascista di cui si è molto parlato nell’ultima campagna elettorale, ha fatto sapere che stanotte una bomba artigianale ha colpito la sede del partito a Trento. In un post su Facebook, il partito ha detto che l’esplosione ha danneggiato l’entrata e la saracinesca della sede. A quanto sembra non ci sono stati feriti. Casapound ha aggiunto che l’esplosione è stata rivendicata da una scritta lasciata sul muro della sede, che dice: “unico voto utile, antifascismo sempre”. Alle elezioni del 4 marzo Casapound in Trentino ha preso l’1,44 per cento alla Camera (nel 2013 aveva ottenuto lo 0,44). (function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0];if(d.getElementById(id))return;js=d.createElement(s);js.id=id;js.src='https://connect.facebook.net/en_US/sdk.js#xfbml=1&version=v2.12';fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}(document,'script','facebook-jssdk')); | Casapound dice che nella sua sede di Trento è scoppiata una bomba artigianale. |
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