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Rod Stewart è nato a Londra il 10 gennaio del 1945, e oggi compie 70 anni. Il peraltro direttore del Post Luca Sofri ha scelto dieci canzoni per il suo libro Playlist, per chi è più giovane e non le conosce, o per quelli che invece le sanno a memoria ma vogliono riascoltarle. Rod Stewart (1945, Londra, Inghilterra) | Dieci canzoni di Rod Stewart. Oggi compie 70 anni, ed è uno che trent’anni fa ha cantato canzoni formidabili, con quella voce lì. |
Nel tardo pomeriggio di mercoledì 1 febbraio (in Italia era notte), Facebook ha presentato i documenti per l’offerta pubblica iniziale (IPO), il primo passo per potersi quotare in borsa. L’operazione era attesa da tempo e si prevede possa diventare la più grande IPO mai realizzata nella storia del Web. Facebook vuole infatti mettere insieme almeno cinque miliardi di dollari attraverso la propria quotazione, cifra che supera di oltre tre miliardi il precedente record dell’entrata in borsa di Google nel 2004. Per ottenere il consenso della Security Exchange Commission (SEC), l’ente governativo che si occupa della borsa valori negli Stati Uniti, i responsabili di Facebook hanno dovuto rendere pubblici dati e informazioni che fino a ora non erano stati mai diffusi e che aiutano a capire che cosa sia diventata la società del social network in meno di otto anni dalla sua fondazione in uno dei dormitori di Harvard. 1. La cassa I ricavi di Facebook dello scorso anno sono stati 3,7 miliardi di dollari, ma la cosa più interessante è la sequenza dei progressivi aumenti del denaro portato in cassa. Nel 2010, solo un anno prima, i ricavi erano stati 1,97 miliardi di dollari e nel 2009 la società aveva ricavato 777 milioni di dollari. L’utile netto è stato pari a 1 miliardo di dollari nel 2011, circa 400 milioni di dollari in più rispetto al 2010. Nel 2009, invece, l’utile netto fu pari a 229 milioni di dollari. Le cifre comunicate alla SEC rispecchiano, almeno a grandi linee, le stime più affidabili formulate nel corso degli ultimi anni da analisti e società finanziarie. | 10 cose che non sapete su Facebook. Quanto guadagna con i giochi, per esempio, o cosa succede se Zuckerberg muore: i documenti per la Borsa forniscono molte informazioni sulla società. |
Oggi la compagnia spaziale Blue Origin di Jeff Bezos, l’amministratore delegato di Amazon, ha eseguito con successo un importante test di sicurezza del sistema cui sta lavorando per mandare equipaggi in orbita. Dalla sua base in Texas, Blue Origin ha lanciato il razzo riutilizzabile New Shepard sormontato dalla capsula spaziale, poi ha simulato un malfunzionamento per verificare il sistema che fa staccare automaticamente il veicolo spaziale dal resto del razzo per mettere in salvo l’equipaggio e riportarlo sulla Terra. Il sistema è simile a quello utilizzato dalle russe Soyuz: i razzi di manovra spingono la capsula a debita distanza dal razzo principale, poi si aprono tre grandi paracadute che la rallentano mentre precipita verso il suolo, infine poco prima del contatto si attivano i retrorazzi per attutire ulteriormente l’impatto. La simulazione ha funzionato ed è un importante risultato per Blue Origin, che conta di portare i primi equipaggi in orbita entro un paio di anni. | Blue Origin ha simulato benissimo un disastro spaziale. La compagnia spaziale di Jeff Bezos ha sperimentato il suo nuovo sistema di sicurezza per salvare gli equipaggi nel caso di guasti durante un lancio. |
È morto all’età di 78 anni l’editore Giulio Savelli. La sua casa editrice, fondata a Roma nel 1963 con Giuseppe Paolo Samonà, ha pubblicato negli anni Sessanta e Settanta più di 1.200 libri fra cui alcuni di quelli considerati più rappresentativi della controcultura della sinistra dell’epoca. Savelli pubblicò la controinchiesta La strage di Stato (1970) sulla strage di piazza Fontana del 12 dicembre 1969 e soprattutto Porci con le ali (1976), scritto allora sotto pseudonimo da Lidia Ravera e Marco Lombardo Radice. La sua casa editrice fu anche tra le prime a promuovere la diffusione del fumetto, allora considerato come un genere letterario minore, e la diffusione dei canzonieri, in particolare quelli delle canzoni popolari e di protesta. Nel 1975 lanciò la collana “Il pane e le rose”, ideata da Dino Audino, dedicata al tema della libertà dei costumi e degli orientamenti sessuali nelle diverse prospettive di genere, con una particolare attenzione alla condizione degli adolescenti. La casa editrice è stata chiusa nel 1982. Nel 1996 Savelli è stato eletto alla Camera nelle liste di Forza Italia. | È morto Giulio Savelli, l’editore che pubblicò “Porci con le ali”. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 5.193 casi positivi da coronavirus e 57 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 4.664 (48 in meno di ieri), di cui 547 nei reparti di terapia intensiva (1 La storia di uno dei delitti più noti e violenti degli anni Settanta, al centro del film tratto da “La scuola cattolica” di Edoardo Albinati | Università: tutto o niente? anche Irene Tinagli trova del buono e del cattivo nella riforma: e accusa il PD di non averci lavorato abbastanza. |
18,19 – «a causa delle avverse condizioni meteorologiche, come da procedure consolidate e già attivate in passato, restano sospese sia le attività di ricerca dei dispersi che le operazioni propedeutiche all’avvio del defueling», dice il Commissario delegato per l’emergenza 17,01 – I giornalisti Luciano Castro e Patrizia Perilli, che erano a bordo della nave, hanno scritto un libro – «Concordiagate» (edito da CUEC Editrice) – sull’incidente, anticipato alle agenzie, in cui sostengono che non fu Schettino a guidare la nave verso il punto sove è affondata: «Dopo la collisione, con i motori allagati, la Concordia è senza controllo. L’abbrivo e l’impatto con lo scoglio la fanno roteare su se stessa, passare per inerzia a marcia indietro davanti all’imbocco del porto del Giglio e incagliarsi tra gli scogli di Punta Gabbianara. È stato un caso. O, forse, un miracolo» | Costa Concordia, le ultime notizie. La Costa Crociere ha annunciato una gara d'appalto per definire il miglior piano di rimozione del relitto (in aggiornamento). |
Il Leone d'oro è andato a “L'événement” di Audrey Diwan, mentre Paolo Sorrentino ha vinto il Gran premio della giuria È considerata la prima scrittrice, la prima storica e una delle prime femministe della storia: Google la celebra con un doodle | “La moneta cattiva scaccia quella buona”. Vittorio Zucconi chiude il suo blog sul sito di Repubblica, in polemica con i commentatori molesti. |
Sulla Lettura di domenica Francesco Piccolo racconta la sua esperienza con un servizio di deposito e “storage” a pagamento. E di come la condizione temporanea di liberazione dalle cose che si possiedono possa diventare felicemente permanente. Sulla tangenziale est di Roma, qualche anno fa, è comparso questo grosso edificio con scritte blu su fondo giallo: Easybox. Era una novità, e mi sembrava seducente: un luogo dove c’erano dei box (appunto) di varia misura, in cui metterci della roba dentro. Si pagava un affitto mensile, a seconda della grandezza dello spazio, ed era tuo, ci potevi mettere quello che volevi. Avevo avuto subito due sensazioni: avrei voluto prenderne uno subito; non mi sarebbe mai accaduto, perché non avrei saputo cosa metterci. All’inizio, ogni volta che ci passavo, lo guardavo con malinconia, poi mi sono abituato. Non ci pensavo più. | Liberarsi delle cose, con Easybox. Francesco Piccolo racconta una nuova possibilità tra l'accumulo di oggetti e la perdita di tutto: il deposito, altrove. |
Sabato si vota per le primarie del Patto Civico per la Lombardia, organizzate per determinare il candidato del centrosinistra alle elezioni per la presidenza della regione, in seguito alle dimissioni della giunta di Roberto Formigoni (PdL). Le regole per partecipare alle primarie sono state definite e formalizzate ma dell’iniziativa di sabato prossimo non si è parlato molto, anche perché secondo diversi osservatori il loro risultato sarebbe già segnato in partenza. Quando si vota Le primarie in Lombardia si svolgono sabato 15 dicembre, dalle otto del mattino alle otto di sera. Dodici ore per andare al seggio e votare uno dei tre candidati. | Guida alle primarie della Lombardia. Si vota sabato, i candidati sono tre, non servono pre-registrazioni: le cose da sapere. |
Lo scorso 20 novembre è morto a 81 anni il fumettista giapponese Takao Yaguchi, che nel 1973 aveva creato il manga Tsurikichi Sanpei, che aveva per protagonista il ragazzino patito della pesca, allegro e ottimista, diventato famoso negli anni Ottanta anche in Italia grazie al noto cartone animato Sampei – Il ragazzo pescatore. La morte è stata resa nota il 25 novembre dai familiari, che hanno detto attraverso i social media che Yaguchi è morto per via di un tumore al pancreas. | È morto il fumettista Takao Yaguchi, il creatore di “Sampei”. |
L’azione di censura internet del Partito Comunista Cinese conosce anche qualche scricchiolio, mentre costringe Google a scendere a patti con le sue richieste. La “Diga Verde”, il software introdotto l’anno scorso dal regime per rafforzare il controllo sulla rete, potrebbe crollare. L’azienda che l’ha progettata ha fatto sapere che ha già dovuto chiudere l’attività di uno dei suoi team per mancanza di fondi governativi. Il progetto era stato lanciato l’anno scorso con il nome “Diga Verde – Scorta della Gioventù” e prevedeva l’installazione obbligatoria su tutti i computer prodotti o importati in Cina di un software che avrebbe limitato le possibilità di accedere ai contenuti della rete. | La censura online cinese perde una battaglia. Il filtro "Green dam" lanciato l'anno scorso è un flop e rischia lo smantellamento. |
Sono stati annunciati a Londra i sei finalisti del Booker Prize, il più importante premio letterario britannico; sono ammessi tutti i romanzi scritti originariamente in inglese e pubblicati in Regno Unito e in Irlanda. Quest’anno la giuria, presieduta da Peter Florence, fondatore del festival letterario di Hay, in Galles, ha selezionato The Testaments, il seguito del Racconto dell’ancella della canadese Margaret Atwood e tradotto in Italia come I Testamenti; Ducks, Newburyport della statunitense Lucy Ellmann; Girl, Woman, Other della anglo-nigeriana Bernardine Evaristo; An Orchestra of Minorities del nigeriano Chigozie Obioma; Quichotte dell’indiano naturalizzato britannico Salman Rushdie; 10 Minutes 38 Seconds in This Strange World (I miei ultimi 10 minuti e 38 secondi in questo strano mondo) della anglo-turca Elif Shafak. Il vincitore, scelto tra 151 proposte, sarà annunciato sempre a Londra il 14 ottobre. Negli ultimi anni il premio era stato molto criticato per la predominanza degli scrittori americani, che quest’anno è stata decisamente ridotta. Ci sono due scrittori affermati a livello internazionale come Rushdie e Atwood, che avevano già vinto il premio rispettivamente nel 1981 con I figli della Mezzanotte e nel 2000 con L’assassino cieco, e uno scrittore nigeriano dopo che per quattro anni non c’erano stati autori africani; Shafak è nata in Turchia e l’inglese è la sua seconda lingua mentre Evaristo ha scritto il suo romanzo in versi sciolti. La scorsa edizione era stata vinta da Milkman della scrittrice irlandese Anna Burns; uscirà in italiano il 15 settembre. | Chi sono i finalisti del Booker Prize, il più importante premio letterario britannico. |
Sei anni fa, il 17 febbraio del 2009, Walter Veltroni diede le dimissioni da segretario del Partito Democratico. Fu un momento piuttosto complicato e forse anche un po’ drammatico, politicamente: Veltroni era stato il primo segretario nazionale del Partito Democratico, la sua gestione era stata piena di aspettative e speranze e aveva prodotto alle elezioni politiche del 2008 un risultato allo stesso tempo molto significativo (il 33 per cento, il secondo miglior risultato del PD nella sua storia e tuttora il migliore alle elezioni politiche) e una sconfitta netta (Berlusconi vinse e andò al governo con una salda maggioranza parlamentare). A Veltroni succedette Dario Franceschini, all’epoca suo vice, e fu un trauma nel trauma: per la prima volta un partito erede della storia della sinistra italiana e del PCI fu guidato da un politico di formazione e passato democristiano. L’inizio della storia Walter Veltroni era stato eletto sindaco di Roma nel 2001 ed era stato rieletto largamente nel 2006. Dal maggio del 2007 era entrato a far parte del Comitato nazionale del nascente Partito Democratico e già allora era considerato il più accreditato e spendibile come leader del partito che stava nascendo. Il 27 giugno Veltroni annunciò la sua candidatura dal “Lingotto” di Torino, in un discorso di cui si parlò molto per gli anni seguenti e a cui tuttora si fa rifermento come “discorso del Lingotto”. Quasi tutto l’establishment del partito si schierò dalla sua parte, anche alcuni suoi storici rivali, e alle primarie del 14 ottobre del 2007 Veltroni fu eletto con le primarie primo segretario nazionale del PD. Votarono più di 3 milioni e 500 mila persone, secondo i dati diffusi dagli organizzatori: Veltroni ottenne 2.667.000 voti (il 75,8 per cento) seguito da Rosy Bindi (12,9 per cento) e Enrico Letta (11,1 per cento). | Le dimissioni di Veltroni, sei anni fa. La storia di un momento complicato e politicamente drammatico della storia del PD: la volta che il suo primo segretario si dimise dopo solo sedici mesi, il 17 febbraio 2009. |
Rizzoli Lizard ha pubblicato il libro Linus. Storia di una rivoluzione nata per gioco, di Paolo Interdonato, con una prefazione di Umberto Eco. Nel libro Interdonato racconta la nascita, 50 anni fa, della rivista che ha dato un contributo fondamentale alla diffusione in Italia di molti fumetti stranieri oggi famosissimi, attraverso gli incontri di un gruppo variegato di persone radunato da Giovanni Gandini intorno alla libreria Milano Libri. In questo estratto, la composizione del primo numero della rivista e la selezione degli autori che ne costituiranno la struttura fondamentale. *** | La nascita di Linus (la rivista). A cinquant’anni dalla pubblicazione del primo numero, un libro racconta la storia della storica rivista di fumetti e molto altro. |
L’Espresso di questa settimana in un piccolo boxino rende conto delle difficoltà economiche dell’agenzia pubblicitaria Visibilia, fondata da Daniela Santanché, che si occupa della raccolta pubblicitaria di vari quotidiani italiani, tra cui Libero, il Giornale e il Riformista. È una storia interessante, e d’altra parte bisognerebbe spiegarla dall’inizio: partendo da Daniela Santanché, arrivando alla sua agenzia pubblicitaria e infine alle sue difficoltà economiche. (Da dove viene Daniela Santanché) | Le imprese di Daniela Santanché. Il grande business della sua concessionaria pubblicitaria produce più relazioni che profitti. |
Oggi alle 11, al Circolo dei lettori di Torino, torna la rassegna stampa del peraltro direttore del Post Luca Sofri e del vicedirettore Francesco Costa: è la prima del 2019. Come sempre Sofri e Costa commentano le notizie del giorno e il modo in cui vengono prodotte e raccontate, spiegando i meccanismi e i tic, talvolta divertenti, dell’informazione. Qui sotto trovate il video dell’incontro, qui invece trovate le prime pagine di oggi, per non arrivare proprio impreparati. (function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0];if(d.getElementById(id))return;js=d.createElement(s);js.id=id;js.src='https://connect.facebook.net/en_US/sdk.js#xfbml=1&version=v3.2';fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}(document,'script','facebook-jssdk')); | I giornali di oggi spiegati bene, dal vivo. Torna la rassegna stampa di Luca Sofri e Francesco Costa, in diretta dal Circolo dei lettori di Torino. |
La NASA ha diffuso la prima foto a colori di come si presenta l’atmosfera di Plutone, raggiunto lo scorso luglio dalla sonda spaziale New Horizons che ha compiuto osservazioni e realizzato fotografie del pianeta nano. Le particelle presenti nella foschia atmosferica sono probabilmente grigie o rosse, ma riflettono in modo particolare la luce blu, cosa che sta incuriosendo molto i ricercatori che si occupano della raccolta e dell’analisi dei dati inviati da New Horizons. Il colore blu dà anche qualche indicazione sul tipo di particelle e sulle loro dimensioni: sulla Terra vediamo il cielo azzurro soprattutto a causa di come le particelle di azoto riflettono la luce solare. Su Plutone le particelle in sospensione sono di dimensioni maggiori, ma comunque piccole a sufficienza da sortire un effetto simile: si chiamano toline. | La foto dell’atmosfera di Plutone. È la prima a colori a essere diffusa dalla NASA: il cielo sul pianeta nano è blu, circa. |
Dal 14 al 31 ottobre la Galleria Nuages di Milano ospita la mostra Barfly, un progetto di Giancarlo Ascari, Cristina Taverna e Arianna Vairo dedicato ai caffè letterari, luoghi di incontro di letterati e artisti diffusi nell’Ottocento, visti con gli occhi di alcuni disegnatori e artisti italiani e internazionali tra cui Milton Glaser, Ugo la Pietra, Alicia Baladan, Elfo, Paolo Bacilieri, Beppe Giacobbe, José Munoz e Olimpia Zagnoli. Gli artisti hanno realizzato delle immagini ispirate a quei luoghi e ai personaggi che li frequentavano: dal bar El Floridita di Cuba con Hemingway al Bar Jamaica di Brera, a Milano, luogo di ritrovo della Transavanguardia, dal Café de Flore di Parigi al Café Central di Vienna, dove si poteva incontrare Sigmund Freud. Per l’occasione Nuages pubblicherà Barfly, un volume che presenta le immagini della mostra accompagnate da una piccola guida ai caffè e ai bar letterari più famosi. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Caffè letterari illustrati. I lavori di artisti italiani e internazionali per il progetto "Barfly", in mostra a Milano fino al 31 ottobre. |
La rete televisiva irlandese RTE ha da poco diffuso un documento del 1997 scritto dalle autorità vaticane e inviato all’epoca ai vescovi dell’Irlanda per indurli a non denunciare i casi di pedofilia nella Chiesa alle forze di polizia. La lettera suggeriva ai responsabili delle diocesi irlandesi di gestire internamente i casi di abuso contro i minori, stabilendo punizioni per i possibili colpevoli. La lettera era stata firmata dall’arcivescovo Luciano Storero, che all’epoca era stato incaricato da Giovanni Paolo II di occuparsi della Chiesa irlandese. Il documento venne inviato a un anno di distanza dal rifiuto delle autorità vaticane di consentire alla Chiesa in Irlanda di dare il proprio contributo per identificare alcuni preti accusati di pedofilia dagli inquirenti del paese. | La lettera con cui il Vaticano chiedeva di nascondere i casi di pedofilia. Il documento è del 1997 e invitava i vescovi irlandesi a risolvere i casi sospetti senza coinvolgere le autorità. |
La Federal Trade Commission, l’agenzia governativa degli Stati Uniti che si occupa di tutela dei consumatori e di privacy, ha multato Facebook per 5 miliardi di dollari per il caso Cambridge Analytica e altre violazioni della riservatezza degli iscritti al social network. La multa è frutto di un accordo tra le due parti, ampiamente anticipato dai giornali statunitensi nelle scorse settimane, e costituisce una delle multe più alte mai emesse dalla FTC. L’agenzia ha ritenuto Facebook colpevole della diffusione dei dati personali degli utenti ad aziende di terze parti, dello sfruttamento dei loro numeri di telefono (impiegati per le impostazioni di sicurezza) per scopi commerciali e per aver mentito agli utenti, sostenendo che il sistema di riconoscimento facciale automatico fosse disattivo come impostazione predefinita. Oltre alla multa, Facebook ha accettato di introdurre sistemi di revisione dei suoi nuovi prodotti, in modo che siano rivisti dal suo CEO, Mark Zuckerberg, e da soggetti esterni indipendenti ogni trimestre. La società dovrà inoltre adottare regole più severe nella gestione delle applicazioni di terze parti, specificando lo scopo del trattamento dei dati. | Gli Stati Uniti hanno multato Facebook per 5 miliardi di dollari per il caso Cambridge Analytica e violazioni della privacy. |
«Io dico che Berlusconi non può pensare di comprarsi sempre tutto, voti e persone, come stesse al mercato…». Le parole di Tabacci, riportate dal Corriere della Sera, rendono bene l’idea della partita che si sta giocando nel centrodestra da quando i finiani hanno annunciato la formazioni di gruppi parlamentari autonomi. I componenti dei gruppi di Futuro e Libertà hanno confermato anche ieri il loro sostegno al governo, ma il premier sa che – soprattutto alla camera – un loro passo indietro metterebbe in crisi l’esistenza stessa della maggioranza. Quindi meglio premunirsi e correre ai ripari. Ieri avevamo parlato della campagna acquisti di Berlusconi, così com’era descritta da Repubblica. Oggi i giornali raccontano ulteriori dettagli, e tornano a riemergere – come due anni fa – nomi e storie di personaggi alquanto improbabili: parlamentari eletti in formazioni microscopiche e altri che si sono fatti cinque partiti diversi negli ultimi dieci anni, parlamentari eletti all’estero e altri che l’ultima volta che hanno cambiato partito era nemmeno sei mesi fa. Michele Serra li definisce oggi gli “uomini-toppa”. | Nelle mani degli uomini-toppa. Quando un governo traballa tornano alla ribalta personaggi improbabili: oggi siamo a Melchiorre, Villari e Pisicchio. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 10.680 casi positivi da coronavirus e 296 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 32.522 (387 in più di ieri), di cui 3.737 nei reparti di terapia intensiva (34 in più di ieri) e 28.785 negli altri reparti (353 in più di ieri). Sono stati analizzati 77.929 tamponi molecolari e 24.866 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 13,4 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 0,9 per cento. Nella giornata di domenica i contagi registrati erano stati 18.025 e i morti 326. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Emilia-Romagna (1.493), Lazio (1.419), Lombardia (1.358), Toscana (981) e Campania (929). | I dati sul coronavirus in Italia di oggi, lunedì 5 aprile. |
Alla fine del 2012 Facebook si è offerto di chiudere una class action negli Stati Uniti attraverso un accordo da 20 milioni di dollari. Il tribunale che si occupava del caso ha dato il proprio parere positivo e la società ha avviato le pratiche per effettuare i primi pagamenti. Il risarcimento interessa, potenzialmente, tutti i 150 milioni di iscritti al social network negli Stati Uniti, paese dove era partita la class action. La causa era stata avviata da un gruppo di persone in seguito all’utilizzo delle loro foto del profilo in annunci pubblicitari su Facebook, senza che prima fosse stato richiesto l’esplicito consenso dei proprietari delle fotografie. Le regole di utilizzo del social network sottoscritte da ogni utente in realtà prevedevano tale possibilità, ma per evitare una lunga causa legale dagli esiti poco sicuri i responsabili di Facebook hanno preferito chiudere in fretta la vicenda proponendo un risarcimento da 20 milioni di dollari. | Facebook deve dei soldi ai suoi iscritti. 20 milioni di dollari derivanti da una class action negli Stati Uniti, ma c'è una fregatura. |
La Wide Field Camera 3 (WFC3), una delle fotocamere più importanti e avanzate del telescopio spaziale Hubble, sta avendo qualche problema e da un paio di giorni ha smesso di funzionare. I responsabili del telescopio, che si trova in orbita intorno alla Terra da circa 28 anni, stanno lavorando per capire che cosa sia andato storto: nelle ultime ore l’ipotesi è che il problema sia software e potrebbe essere risolto riavviando alcuni degli strumenti di Hubble. Se invece fosse un problema hardware, la soluzione potrebbe essere più complicata ma non impossibile: il telescopio ha diversi sistemi ridondanti che potrebbero essere impiegati per ripristinare il pieno funzionamento di WFC3. La fotocamera era stata installata sul telescopio 10 anni fa, durante gli ultimi lavori di manutenzione eseguiti direttamente in orbita da una squadra di astronauti, trasportati dallo Space Shuttle. Da allora Hubble non ha più ricevuto nessuna visita e, nonostante qualche acciacco, continua a produrre ottime immagini di stelle e galassie lontane, raccogliendo dati che ci stanno aiutando a capire come funziona l’Universo. Verso l'infinito e oltre. | Una fotocamera del telescopio spaziale Hubble ha smesso di funzionare. |
Martedì 28 febbraio la catena di caffetterie americana Starbucks ha presentato il progetto per aprire il suo primo negozio in Italia, a Milano: sarà in piazza Cordusio, a un paio di minuti a piedi da piazza del Duomo. A ospitarlo sarà Palazzo Broggi, conosciuto anche come palazzo delle Poste: è un imponente edificio costruito tra il 1899 e il 1901 e già sede della Borsa di Milano e poi – appunto – delle Poste Italiane. L’annuncio di Starbucks è stato preceduto da una serie di polemiche riguardo alle palme piantate in piazza Duomo per via di un progetto finanziato da Starbucks, che per questo ha speso 200mila euro. In generale, è la stessa apertura di una caffetteria di Starbucks in Italia – di cui si parla a intermittenza da diversi anni – a non piacere a qualcuno, che solitamente usa come argomenti la tradizione legata alla produzione di caffè in Italia, che verrebbe secondo questo ragionamento in qualche modo danneggiata dall’apertura di un bar americano. Quella che aprirà a Milano, intanto, non è un normale bar di Starbucks (di quelli che quasi tutti si sono abituati a vedere nelle grandi città in giro per il mondo): è una cosiddetta Roastery, cioè un locale grande e arredato in modo più elegante del solito nel quale viene prodotto il caffè, in modo che i clienti possano vedere le varie fasi della lavorazione, una torrefazione insomma. Per ora nel mondo ce n’è solo una, a Seattle (la città dove è nata la società), ma ne apriranno anche una a Shangai nel 2017 e una a New York e una a Tokyo nel 2018. Recentemente, Starbucks ha annunciato che progetta di aprirne tra le 25 e le 30 nei prossimi anni. Howard Schultz, fondatore e amministratore delegato della società, ha spiegato al Corriere della Sera: «il cliente vedrà tubi che attraverseranno i soffitti nei quali passano i grani. Potrà comprare le miscele e i nostri prodotti legati al marchio. Poi ci sarà la tecnologia: wifi super veloce, musica con i partner di Spotify, servizi di pagamento fintech». Il locale sarà grande quasi 2500 metri quadrati, e servirà molti dei caffè tra quelli venduti da Starbucks nel mondo, e Schultz ha detto che «ci saranno cinque nuovi caffè realizzati con tecnologie ideate da noi, oltre al tradizionale espresso. Ci sarà per esempio il nitro caffè [che si ottiene estraendolo a freddo dal chicco di caffé con l’azoto liquido], infusioni di caffè e bevande fredde». | Cosa vuole fare Starbucks a Milano. Il negozio che aprirà in piazza Cordusio è di un tipo che per ora esiste solo a Seattle, molto grande e a metà tra una torrefazione e un bar. |
Le cose più belle che vedrete in questa raccolta sono un’ape fotografata durante l’impollinazione e i tentacoli di una medusa, anche se probabilmente non capirete subito che sono i tentacoli di una medusa. I concorsi per cani invece sono sempre un’ottima occasione per fotografare belle code arricciate. Troverete anche cigni sgraziati, giaguari svogliati e due lucidissimi leoni marini. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly Beasts. Oltre a questa coda, le foto di animali più belle della settimana riguardano api e meduse. |
Salvatore Romeo, ex capo della segreteria di Virginia Raggi, sindaca di Roma, è indagato con la sindaca nell’inchiesta relativa al cosiddetto “caso delle nomine” in Campidoglio. Romeo – protagonista anche della storia delle polizze vita della settimana scorsa – ha ricevuto un “invito a comparire” da parte della procura di Roma lunedì 6 febbraio e sarà ascoltato domani, mercoledì 8 febbraio. L’invito a comparire – che secondo il codice di procedura penale si differenzia dal cosiddetto “avviso di garanzia” – è regolato dall’articolo 375, che dice che con questo dispositivo «il pubblico ministero invita la persona sottoposta alle indagini a presentarsi quando deve procedere ad atti che ne richiedono la presenza». L’avviso di garanzia è un atto che si può rivolgere sia alla persona indagata sia alla persona offesa e per cui è prevista la presenza di un avvocato difensore; l’invito a comparire invece si manda solo quando è necessario compiere un atto per cui è indispensabile la presenza della persona che, stando al codice di procedura penale, è “sottoposta a indagini” e dunque indagata. Tecnicamente l’invito a comparire si rivolge dunque a una persona che è indagata. | Anche Salvatore Romeo è indagato. È l'ex capo della segreteria di Virginia Raggi e sarà interrogato domani: l'ipotesi di reato secondo i giornali è abuso di ufficio, e riguarda alcune nomine fatte al Campidoglio. |
Dal primo maggio, giorno di apertura di Expo, tra i volontari e lo staff che lavorano nel sito ci sono cento detenuti di varie carceri lombarde – Opera, Bollate, Busto Arsizio e Monza – che danno informazioni ai visitatori e li aiutano in caso di bisogno. Questo progetto di inserimento dei carcerati come lavoratori a Expo è nato dal dipartimento di amministrazione del penitenziario (un organo del Ministero della Giustizia) ed è stato appoggiato dal provveditorato regionale della Lombardia e dalla magistratura di sorveglianza, che ne hanno seguito le varie fasi, dall’approvazione fino alla scelta delle persone adatte al lavoro esterno. Come spiega Luigi Palmiero, un funzionario del Ministero della Giustizia, di questi cento lavoratori trentacinque sono stranieri, gli altri italiani, mentre sono otto le donne coinvolte nell’iniziativa. L’idea è quella di coinvolgere persone motivate a rendere migliore l’evento e in contemporanea di sensibilizzare le persone sul tema del reinserimento dei carcerati: “Il percorso di esecuzione penale non è un vuoto cosmico, ma deve essere riempito di contenuti all’interno dei quali la società con queste persone fa un patto, offrendo loro una seconda opportunità. Questa è la finalità principale del programma, la possibilità concreta di rivedersi all’interno della società, a fare un lavoro e a proporsi in una vita nuova”. | I detenuti che lavorano a Expo. Sono cento, tra italiani e stranieri, e arrivano dalle carceri di Bollate, Opera, Monza e Busto Arsizio: si occupano di dare informazioni ai visitatori. |
È cominciata la Mostra del Cinema di Venezia: Eva Riccobono, che ha presentato la cerimonia di inaugurazione, ieri faceva le bolle di sapone insieme a Riccardo Scamarcio, mentre lo scrittore Bret Easton Ellis ha partecipato alla presentazione di “The Canyons” di cui ha scritto la sceneggiatura. Neil Abercrombie, il governatore delle Hawaii – fatto a forma di governatore delle Hawaii – ha tenuto un discorso in favore del matrimonio gay, L’autore televisivo Aaron Sorkin ha tenuto una conferenza molto partecipata a Los Angeles, Kate Middleton e il principe William hanno ricominciato a fare uscite pubbliche. L’uomo con la benda sull’occhio, invece è Juan Josè Padilla, un torero spagnolo, conosciuto come “il ciclone di Jerez”. Nell’ottobre del 2011, durante una corrida a Saragozza, è scivolato ed è stato incornato da un toro al viso, perdendo un occhio, l’udito dall’orecchio sinistro e parte della mascella. Cinque mesi dopo ha ricominciato a toreare ed è tuttora in attività. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Conoscerete la nostra velocità. Mezzofondiste etiopi, governatori hawaiiani, toreri bendati e duchi di Cambridge come nuovi, tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana. |
Dalla scorsa settimana, Google ha iniziato a mostrare a tutti i suoi utenti un avviso con cui li invita a controllare le loro impostazioni per la privacy e la sicurezza, annunciando alcuni cambiamenti al modo in cui sono gestiti i propri dati a fini pubblicitari. L’avviso chiede di dare a Google il permesso di usare tutte le informazioni legate al proprio account – quindi le ricerche, le cose fatte su Chrome, i video visti su YouTube e via discorrendo – per vedere annunci pubblicitari più rilevanti, non solo sui siti gestiti direttamente da Google come avvenuto fino a oggi, ma anche su altri siti e applicazioni che utilizzano i servizi per la pubblicità dell’azienda. La cosa rilevante è che, per una volta, la modifica è di tipo “opt-in”, quindi non viene attivata in modo predefinito da Google, ma solo se viene dato il proprio consenso. Chi acconsente avrà la possibilità di controllare meglio le pubblicità che vede, eliminando più facilmente quelle che trova fastidiose e che continuano a comparirgli sui vari dispositivi collegati allo stesso account Google. La nuova opzione rende possibile la loro eliminazione in un colpo solo, rispetto all’attuale sistema che prevede di indicare la pubblicità non gradita da un dispositivo per volta. | Google cambia le sue regole per la pubblicità. Per estendere il modo con cui tiene traccia delle nostre attività per vedere annunci migliori, ma a differenza delle altre volte non è obbligatorio accettare. |
Tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana molte si sono incontrate ad Hollywood per omaggiare Steve Martin, che ha vinto il 43esimo AFI Life Achievement Award, un importante premio alla carriera assegnato dall’American Film Institute: com’era prevedibile c’erano un sacco di colleghi comici, a cominciare da Mel Brooks fino a Martin Short, Amy Poehler, Tina Fey, Maya Rudolph, Sarah Silverman e l’ideatore del Saturday Night Live, Lorne Michaels. Questa settimana a Hollywood c’è stata anche la cerimonia dei Critics’ Choice Television Awards, durante la quale si sono visti tantissime celebrities tra cui Charlize Theron, Gillian Jacobs (la riconoscerà chi ha visto l’ultima stagione di Girls) e Jonathan Banks, con una di quelle solite espressioni un po’ inquietanti. Due calciatori, infine, si sono molto emozionati e commossi negli ultimi giorni: Xavi Hernandez e Daniele Conti, che hanno deciso di chiudere la loro carriera. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. L'ex bambino del Sesto senso, due calciatori commossi e la regina Elisabetta che taglia una torta, tra quelli che valeva la pena fotografare questa settimana. |
Il consigliere regionale del Lazio Davide Barillari è stato espulso dal Movimento 5 Stelle. Lo ha annunciato lui stesso su Facebook dicendo di essere stato dichiarato «”colpevole” di essere rimasto coerente ai valori e alle promesse fatte ai cittadini, “colpevole” di non essermi mai venduto al Partito Democratico come hanno fatto tanti altri». Barillari, che spesso in passato aveva espresso posizioni contrarie ai vaccini, lo scorso 23 marzo aveva creato il sito saluteregionelazio.it, in cui inizialmente compariva anche il simbolo del M5S, presentandolo come «uno strumento libero, trasparente…di controinformazione», in cui avrebbe pubblicato contenuti legati al coronavirus. Il M5S del Lazio aveva criticato l’iniziativa di Barillari definendola «un gesto grave innanzitutto perché il nome scelto per la piattaforma è molto simile a quello ufficiale dell’assessorato alla Sanità, canale ufficiale della Regione Lazio usato per fornire informazioni di servizio sull’emergenza coronavirus, cruciali in questo momento per tanti cittadini». Barillari è al suo secondo mandato da consigliere regionale. | Il consigliere regionale del Lazio Davide Barillari è stato espulso dal Movimento 5 Stelle. |
La solita compagnia di cui già parlammo ha ora impasticciato in tre minuti di mashup il 1989. Domenica compie 80 anni Francesco Guccini, uno dei più forti di tutti a parole. Un indù in latta. Un film su Lionel Richie sulla scia di quelli sui Queen e su Elton John, non siamo propri eccitatissimi. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone degli Arcade fire. Prima di spegnere la luce, anzi subito dopo. |
Aggiornamento 2.30. Scrive il Comune: Alle 2.30 il Centro operativo comunale ha diramato l’sms che annuncia che il livello dei fiumi in città è in calo. A ponte degli Angeli il Bacchiglione misura 5 metri e 70 centimetri. E’ stato inoltre disposto il ripristino della circolazione nella zona centrale della città e la rimozione delle barriere di sacchi di sabbia su ponte degli Angeli. Rimane confermata, invece, la chiusura di contrà Chioare e contrà Rumor, dove è stata realizzata una barriera che ha consentito di deviare su Parco Querini l’acqua risalita dai tombini, proteggendo così la zona di via Torretti e di Santa Lucia. Lo stato di allarme non è ancora revocato, ma la situazione è in miglioramento e sarà monitorata per tutta la notte dalla centrale operativa della polizia locale che risponderà ai numeri 800 281623 e 0444545311. Questo il testo dell’sms diffuso a chi si è iscritto al servizio: “ALLERTA METEO: livello dei fiumi in calo. Onda di piena in uscita dalla città. Restiamo in stato di allarme, ma la situazione sta migliorando. 800281623 0444545311”. Nel frattempo si registrano ancora disagi e allagamenti in varie zone della città. In particolare, in stradella Sansigoli e in via Cappellari in zona ospedale, in contrà Barche, contrà Santi Apostoli, viale Brotton, stradella dei Munari, viale Trissino. In zona industriale, si segnalano recenti allagamenti in via della Siderurgia e resta chiusa strada della Colombaretta. Delicata la situazione a sud della città, ancora attraversata dalla piena del Bacchiglione. Il sistema di nuovi argini e le pompe posizionate in via Allegri e in via Leoni sono risultati determinanti e hanno consentito ad entrambe le zone, storicamente fragili, di far fronte all’emergenza. | La piena del Bacchiglione a Vicenza. La pioggia ha portato il fiume vicino a esondare in centro, ma da dopo le 2 la situazione è considerata "in miglioramento" e il livello del'acqua "in calo". |
Sabato 25 aprile l’imprenditore e ingegnere austriaco Ferdinand Piëch (78 anni, a destra nella foto) si è dimesso da presidente del consiglio di sorveglianza del gruppo automobilistico tedesco Volkswagen – carica che ricopriva dal 2002, dopo essere stato amministratore delegato per nove anni – a seguito di due settimane di contrasti con gli altri dirigenti e azionisti del gruppo che riguardavano la successione alla presidenza e la carica di amministratore delegato, attualmente ricoperta dal manager tedesco sessantasettenne Martin Winterkorn (a sinistra nella foto), il cui contratto scadrà a fine 2016. Il gruppo Volkswagen è il secondo produttore automobilistico mondiale dopo la giapponese Toyota e controlla i marchi Volkswagen, Audi, Skoda, Seat, Porsche, Lamborghini, Bentley e Bugatti, oltre all’azienda motociclistica Ducati, alla società di design Italdesign Giugiaro e ai produttori di camion MAN e Scania; se si escludono Volkswagen e Audi, tutti gli altri marchi sono stati acquisiti dal gruppo sotto la guida di Ferdinand Piëch da CEO (Chief Executive Officer, amministratore delegato in inglese) o da presidente, da sempre pubblicamente intenzionato a rendere Volkswagen il primo produttore automobilistico al mondo. | Cosa è successo dentro Volkswagen. Lo storico presidente Piëch si è dimesso dopo una lite col CEO, che considerava il suo erede: c'entrano gli scarsi risultati sul mercato americano e le lotte tra gli eredi di Porsche. |
Il 3 ottobre Facebook ha lanciato in alcuni paesi – non ancora in Italia – Marketplace, una piattaforma interna all’app di Facebook per smartphone che permette di vendere e comprare oggetti. Marketplace ha ovviamente delle regole – simili a quelle che già ci sono per i gruppi in cui la gente si scambia oggetti di vario tipo – che vietano di vendere e comprare droga, armi, animali, articoli per adulti e, in generale, cose illegali. Nelle prime ore in cui Marketplace è stato disponibile c’è stato però un non meglio spiegato problema tecnico che ha impedito a Facebook di bloccare la vendita di cose illegali, contrarie alla legge o anche solo alle regole di Facebook. Il New York Times ha scritto che per un po’ di tempo c’è quindi stato chi ha venduto e comprato, tra le altre cose, «droghe, cani, armi, prestazioni sessuali, e cuccioli di riccio». Non tutti quelli che hanno provato a vendere cose illecite ci sono riusciti: il problema tecnico ha riguardato solo alcuni dei post, anche se Facebook non ha fornito numeri o percentuali. Ora il problema è stato risolto, Facebook ha chiesto scusa e tutto è tornato normale. Restano però gli screenshot di alcuni utenti che si sono trovati davanti le cose messe su Marketplace in quelle ore. | Il brutto inizio di Marketplace di Facebook. È la nuova opzione di Facebook per comprare e vendere cose: a causa di un problema tecnico per alcune ore sono state in vendita armi, droghe, animali, bambini e prestazioni sessuali. |
Architecture in Comic-Strip Form (“l’architettura nelle strisce dei fumetti”) è una mostra temporanea del Museo Nazionale norvegese di Oslo, che racconta il rapporto intenso e di lunga data tra il mondo dell’architettura e quello dei fumetti. Molti architetti, da Le Corbusier al gruppo d’avanguardia inglese Archigram, hanno utilizzato i fumetti per spiegare, riflettere, progettare nuove opere, e allo stesso tempo molti fumetti, per il modo in cui definiscono lo spazio e gli edifici, sono una riflessione e spesso un contributo innovativo all’architettura, come mostra per esempio Building Stories di Chris Ware. La mostra ripercorre anche la rappresentazione delle città nelle strisce, da sempre centrale e accurata come mostrano per esempio Gotham City in Batman, o New York in Superman e nell’Uomo Ragno. Le opere esposte sono circa ottanta, realizzate dal 1911 a oggi e divise in sette categorie tematiche che spiegano come e perché gli architetti si servono dei fumetti: Ispirazione, Reportage soggettivo, Immaginazione, Concetto, Critica, Strumenti di design e Presentazione. La maggior parte sono vere e proprie strisce di fumetti realizzate (spesso in collaborazione con disegnatori) o commissionate da architetti, ma ci sono anche molti plastici, opere, libri e video. I lavori coprono tutto il Novecento: il primo risale al 1911, ed è parte della serie Little Nemo in Slumberland (Little Nemo nel Paese del dormiveglia) di Winsor McCay – famoso fumettista e animatore statunitense – dove i sogni dei protagonisti sono ambientati in città futuriste. Un altro pezzo molto importante in esposizione è un’illustrazione del 1925 del progetto di Villa Meyer di Le Corbusier, architetto, urbanista e designer svizzero naturalizzato francese, considerato uno dei più importanti e innovativi del Novecento. | Le architetture dentro i fumetti. Città futuriste disegnate nelle strisce – da Winsor McCay a Chris Ware – e progetti urbanistici spiegati coi disegni – come quelli di Le Corbusier – in mostra a Oslo. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 20.648 nuovi casi di contagio da coronavirus e 541 morti a causa del COVID-19. I ricoverati attualmente sono 36.632 (429 in meno rispetto a ieri), di cui 3.753 nei reparti di terapia intensiva (9 in meno di ieri). Sono stati analizzati in tutto 176.934 tamponi: come spesso accade nel weekend, una cifra di molto inferiore rispetto ai giorni feriali. È risultato positivo l’11,7 per cento dei tamponi di cui è stato comunicato il referto. Ieri i contagi registrati erano stati 26.323 e i morti 686. !function(){"use strict";window.addEventListener("message",(function(a){if(void 0!==a.data["datawrapper-height"])for(var e in a.data["datawrapper-height"]){var t=document.getElementById("datawrapper-chart-"+e)||document.querySelector("iframe[src*='"+e+"']");t&&(t.style.height=a.data["datawrapper-height"][e]+"px")}}))}(); | I dati sul coronavirus di domenica 29 novembre. |
Google Maps ha rinnovato il suo progetto Local Guides con alcune novità. Local Guides è il progetto che permette a chiunque, iscrivendosi, di migliorare il servizio di Google Maps indicando i luoghi sulla mappa (come negozi, ristoranti e musei), lasciare recensioni o caricare foto per illustrarli meglio. Maps basa quindi una parte del suo successo su un meccanismo come quello di Wikipedia, per cui sono gli utenti stessi ad arricchire il servizio. Per migliorare le sue mappe, Google ha deciso di rinnovare Local Guides con maggiori incentivi per gli utenti che ancora non hanno mai partecipato, o per quelli che lo fanno sporadicamente e potrebbero farlo di più. Con il nuovo Local Guides gli utenti possono acquisire dei punti mano mano che partecipano al miglioramento di Maps; in base ai punti raggiunti si ottengono dei “premi”. I punti si acquisiscono scrivendo recensioni, caricando foto, aggiungendo luoghi alla mappa, modificando vecchie informazioni che non sono più aggiornate e rispondendo a delle domande. Ognuna di questa operazioni vale un punto, quindi per ogni luogo sulla mappa si possono guadagnare al massimo 5 punti. | Google regala premi a chi migliora Maps. Anche un terabyte di spazio su Drive, per chi scrive recensioni dei luoghi, carica fotografie e aggiunge dettagli. |
Il 13 aprile la Russia si è ritirata dall’Eurovision Song Contest, il concorso musicale organizzato dall’Unione europea di radiodiffusione (EBU), che si terrà a Kiev, in Ucraina, dal 9 al 13 maggio. L’Eurovision è il più grande concorso canoro del mondo ed è guardato da più di 200 milioni di telespettatori in più di diciotto paesi. La Russia ha preso questa decisione perché il 22 marzo l’Ucraina ha proibito l’ingresso entro i suoi confini a Yulia Samoylova, la cantante russa in concorso. A Samoylova è stato vietato l’ingresso nel paese perché nel 2015 si esibì in Crimea, il territorio ucraino occupato dalla Russia nel 2014, senza aver ricevuto il permesso necessario dalle autorità ucraine. Non è la prima volta che un guaio fra Russia e Ucraina si inserisce in un’edizione dell’Eurofestival. Samoylova è affetta da una forma di atrofia muscolare e si muove grazie a una sedia a rotelle da quando era bambina: è diventata famosa dopo aver partecipato a Faktor A, la versione russa di X Factor, nel 2013. Avrebbe dovuto partecipare all’Eurovision Song Festival con la canzone “Flame Is Burning”. La direttrice generale dell’EBU Ingrid Deltenre aveva cercato di convincere le autorità ucraine a permettere che Samoylova potesse andare a Kiev per partecipare all’Eurovision dato che non costituiva un «rischio per la sicurezza», ma non è riuscita nel suo intento. | La geopolitica all’Eurofestival. La Russia ha ritirato la sua partecipazione al noto festival musicale perché l'Ucraina ha vietato l'ingresso alla sua concorrente Yulia Samoylova: c'entra la Crimea. |
La Corte di appello di Messina ha condannato due magistrati che dieci anni fa si occuparono di 12 denunce di una donna, la 32enne Marianna Manduca, che diceva di essere stata ripetutamente picchiata e minacciata dal marito, Saverio Nolfo. I magistrati, che allora lavoravano a Caltagirone (provincia di Catania), decisero di non prendere provvedimenti nei confronti di Nolfo, che poi uccise la moglie e fu condannato a 20 anni di carcere. Il procedimento per stabilire la responsabilità civile delle azioni dei magistrati fu avviato dal padre adottivo dei tre figli della coppia. La Corte di appello di Messina ha stabilito che ci fu dolo e colpa grave nella decisione dei magistrati di non intervenire, e secondo Lucia D’Amico, legale dell’uomo, è una sentenza storica, «un importante precedente perché di solito è molto complicato che vengano condannati dei giudici». L’attuale legge sulla responsabilità civile dei magistrati è stata approvata dal Parlamento nel 2015 e ha sostituito la legge Vassalli del 1988: è stata adottata anche per la necessità di adeguare l’ordinamento italiano alle indicazioni fornite dalla Corte di Giustizia europea. La nuova legge, proposta dal ministro della Giustizia Andrea Orlando, ha introdotto alcune novità, ma ha mantenuto il principio della responsabilità indiretta: significa che il cittadino che ha subìto un danno ingiusto a causa di qualcosa che ha fatto il giudice può chiedere il risarcimento esclusivamente allo stato, che a sua volta, se il giudice a fine procedimento viene condannato, è obbligato e rivalersi sullo stipendio dello stesso magistrato. Tra le novità introdotte dalla legge c’è stata invece la ridefinizione dei limiti della colpa grave: la riforma ha introdotto la colpa grave anche nei casi di violazione manifesta della legge e del diritto dell’Unione Europea, di travisamento del fatto o delle prove e di emissione di un provvedimento cautelare persone o reale al di fuori dei casi consentiti dalla legge. | Due giudici sono stati condannati per non aver ritenuto pericoloso un uomo che poi ha ucciso la moglie. Lo ha deciso la Corte di appello di Messina, per una storia di 10 anni fa. |
Giovedì Apple ha annunciato che con i prossimi aggiornamenti dei suoi sistemi operativi introdurrà un meccanismo per individuare immagini pedopornografiche nei dispositivi mobili venduti dall’azienda negli Stati Uniti. Un’innovazione di questo genere era richiesta da tempo dai gruppi che si occupano di sicurezza dei bambini e dalle agenzie investigative americane, ma ha preoccupato molti esperti di privacy online che temono che in futuro sistemi simili possano essere usati anche per cercare altri tipi di immagini e dati personali, e magari da governi autoritari per spiare i propri cittadini. Il sistema per rilevare le immagini pedopornografiche – spiegato in breve qui, e più nel dettaglio qui– analizzerà tutte le immagini che i possessori di dispositivi iOS o iPadOS caricheranno su iCloud Photos, uno dei servizi di archiviazione online di Apple. Confronterà le immagini con database di fotografie pedopornografiche forniti da organizzazioni che si occupano di sicurezza dei bambini tra cui il Centro nazionale per i bambini scomparsi e sfruttati (NCMEC), un ente istituito dal Congresso e finanziato dal dipartimento di Giustizia americano che collabora con le forze dell’ordine. | Apple cercherà la pedopornografia sui dispositivi americani. Con un sistema che confronta le foto con quelle di un database della polizia, e gli esperti di privacy sono preoccupati. |
Giovedì Microsoft ha organizzato un evento speciale a New York per la presentazione ufficiale di Windows 8, che da oggi è in vendita in buona parte del mondo. La società punta molto sul nuovo sistema operativo, che rispetto ai suoi predecessori ha un approccio completamente nuovo e che privilegia le tecnologie touchscreen. Con Windows 8, Microsoft vuole recuperare in fretta il terreno perso nei confronti della concorrenza nel settore dei tablet, dove fino a ora si sono solo confrontati Apple con iOS e Google con Android. Windows 8 è stato realizzato per funzionare sui tablet, sui PC portatili e su quelli fissi. È una sorta di ibrido tra ciò che era una volta Windows e Windows Phone, il sistema operativo che Microsoft ha realizzato per gli smartphone. Windows 8 è un cambiamento profondo: il desktop tradizionale è diventato marginale (serve per usare i classici programmi, ma nella versione Windows RT, per i processori ARM, ha funzioni limitatissime), le icone sono state sostituite da riquadri con anteprime dei contenuti, le finestre stesse per come le conosciamo sono scomparse e sostituite da un sistema per usare le app sempre a tutto schermo. Quella di Microsoft è una grande scommessa, che conta di vincere anche grazie alla collaborazione dei produttori di computer, che hanno ideato nuovi sistemi per sfruttare al meglio Windows 8, con computer che sono al tempo stesso tradizionali PC e tablet. In cambio di tutte queste novità, a noi, che i computer poi li dobbiamo usare, Microsoft chiede di imparare nuovi gesti e movimenti, che non esistevano prima nel classico Windows con desktop e che non sono sempre così intuitivi o facili da realizzare, in assenza di touchscreen. | Windows 8 in dieci punti. Abbiamo provato il nuovo sistema operativo di Microsoft e ve ne raccontiamo i pregi e i difetti, per immagini. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, pubblicata qui sul Post l’indomani, ci si iscrive qui. Da qualche settimana Linus si è messo a fare un suo piccolo show personale su Instagram: forse ha visto come si era divertito Nicola Savino con il suo durante il lockdown (ripreso nei mesi scorsi ma azzoppato dalle inibizioni sui diritti di alcune canzoni), forse ha saputo come mi divertivo io qui, e ha messo insieme una cosa che è venuta in mezzo tra le due. Ovvero una diretta video su Instagram ma di toni molto "quieti e notturni": anzi, a volte le canzoni hanno maggiori vivacità ma è quieta e notturna tutta la confezione intorno. E Linus si sfoga a ritirare fuori la musica di quando gli piaceva la musica, quella tra gli anni Settanta e Ottanta (e questo si risolve in sono grosse sintonie con quello che passa questo convento). Tutto questo per dire che mi ha fatto riscoprire un vecchio pezzo dei Soft Cell che avevo dimenticato, che Linus usa come sigla e "stacchetto". Il pezzo nuovo di Andrea Laszlo De Simone di cui avevo scritto venerdì scorso l'ho ascoltato assai nel weekend, con o senza il giochino delle webcam: è effettivamente molto bello, ma anche perché è tutto una madeleine, tra Tenco, Endrigo, il valzer, e soprattutto la Canzone dell'amore perduto. I Genesis hanno di nuovo riprogrammato il tour della reunion previsto in origine per lo scorso autunno, e poi spostato a primavera: i miei biglietti per Glasgow ora sono per l'8 ottobre. Una cosa accessoria divertente è che hanno fissato una data di Manchester la stessa sera in cui a Manchester è previsto anche un concerto di Steve Hackett, leggendario chitarrista della leggendaria formazione originale (quasi originale). Adele si è ricordata che ieri erano dieci anni dal suo secondo disco. Il Guardian ha un ritratto di Suzi Quatro, che ha 70 anni e ha fissato un concerto alla Royal Albert Hall tra più di un anno. E di cui confesso di non ricordare una canzone: ma personaggio, e storia. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Tom Waits. "So scrivere solo due tipi di canzoni: quelle sarcastiche e quelle romantiche". |
I cani della polizia sono dalla parte dei buoni, almeno in teoria, poi bisogna vedere quanto sia buona la polizia bielorussa; un asino dell’ISIS è dalla parte dei cattivi, a sua insaputa, e probabilmente però non fa male a nessuno, anzi è doppiamente vittima. Uno scoiattolo della Casa Bianca, poi, da che parte sta? Le cose sono complicate, anche per gli animali, e qualcuno direbbe con buone ragioni di non coinvolgerli nelle beghe degli umani, anche perché alcuni poi si seccano, come gli orsi di Pechino. Ci sono sempre tante storie, nelle foto di animali più belle della settimana. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly Beasts. Inquilini della Casa Bianca, agenti di polizia, affacciati ai finestrini delle auto: tutte bestie, però, nelle migliori foto di animali della settimana. |
Nella zona tra Bologna, Ferrara e Ravenna stanno continuando le ricerche di un uomo sospettato di aver ucciso un tabaccaio, Davide Fabbri, durante una rapina a Budrio il primo aprile, e Valerio Verri, una guardia forestale volontaria che lo aveva fermato per caso sabato scorso per un controllo anti bracconaggio. Negli ultimi giorni, dopo l’uccisione di Verri nei pressi di Portomaggiore, in provincia di Ferrara, le ricerche sono state circoscritte a un’area più piccola e sono ora condotte da circa 800 persone tra agenti di polizia, carabinieri e militari di altri reparti dell’esercito. Quello che non è chiaro, tuttavia, è chi esattamente stiano cercando: perché secondo le informazioni messe insieme negli ultimi dieci giorni, quello che i giornali chiamano “Igor il russo” potrebbe non chiamarsi Igor, non essere russo e non avere niente a che fare con la rapina di Budrio. “Igor il russo” è il soprannome pittoresco con cui è stato chiamato dai giornali Igor Vaclavic, il principale sospettato per la rapina e l’omicidio di Budrio. “Il rambo russo”, come è stato anche chiamato Vaclavic sui giornali, è stato descritto come una specie di super-criminale, un ex soldato russo capace di parlare sei lingue, di sopravvivere in qualsiasi condizione e come un “lupo solitario” grazie a uno speciale addestramento nel combattimento e nell’uso delle armi. Il romanzato racconto del suo passato e lo spazio che ha ottenuto la storia della rapina di Budrio sui giornali potrebbero far pensare che ci siano elementi concretissimi che collegano Vaclavic alla rapina e all’omicidio, ma non è così. L’assassino di Budrio indossava un passamontagna e non è stato visto in faccia da nessuno, così come non è stato visto in faccia l’uomo che il 29 marzo aveva rubato la pistola a una guardia giurata e che secondo la polizia sarebbe la stessa persona. Le tracce di sangue trovate a Budrio, inoltre, non hanno ancora dato maggiori certezze sull’identità dell’aggressore: infatti Vaclavic al momento è ricercato “per un riscontro”, visto che la rapina ha ricordato per modalità quelle per cui era già stato arrestato e condannato in precedenza. | Forse “Igor il russo” non si chiama Igor e non è russo. E non è nemmeno un ex militare: l'uomo ricercato da 10 giorni non sembra essere quello che hanno raccontato i giornali, che intanto però sono bravissimi con i soprannomi. |
Giallo Zafferano è il più popolare sito di gastronomia e ricette italiano. È stato aperto nel 2006 da Sonia Peronaci e da un gruppo di amici, e in pochi anni è diventato il punto di riferimento online per food-bloggers professionisti e un sacco di persone alle prime armi: alla fine del 2014 ha raggiunto gli otto milioni di visitatori unici al mese. Nel frattempo Peronaci è diventata testimonial di Philadelphia, ha scritto due libri, Divertiti cucinando e Le mie migliori ricette, e dal 2013 ha anche un programma su Fox Life, In cucina con Giallozafferano, dove spiega in ogni puntata come realizzare una ricetta del sito. Chiunque abbia cercato una ricetta online anche solo per risolvere all’ultimo momento una cena, si è imbattuto nelle ricette di Giallo Zafferano: e ci sono migliaia di appassionati e fedeli che le consultano, usano e commentano, sistematicamente. È un’area della rete vivace e che ribolle, ad amare i doppi sensi. E allora abbiamo chiesto alle persone che fanno Giallo Zafferano (che appartiene a Banzai, uno dei soci del Post) di mostrarci i loro dati sulle visite ricevute dalle ricette più consultate in modo da capire quali attraggono più interessi e più ricerche: cos’è che – dal loro punto di vista notevole – gli italiani vogliono imparare a cucinare. | Le 20 ricette più cercate su Giallo Zafferano. Gli italiani vogliono imparare a fare i dolci, soprattutto. Ma anche piatti regionali, la pizza, e altri stranieri: crepes, muffin e couscous, per esempio. |
L’Atlantic ha pubblicato sul suo sito un grafico che mostra in quali paesi abitano, in percentuale, quelli che nel mondo hanno più di un milione di dollari (circa 760.000 euro, al cambio attuale). Nell’ultimo anno, aggiunge l’Atlantic, il numero dei milionari è diminuito: un milione di statunitensi è entrato nella classifica, ma ben 1,8 milionari europei ne sono usciti, metà dei quali provenienti da Italia, Francia e Germania. | Dove vivono più milionari? un grafico pubblicato dall'Atlantic mostra in quali paesi abitino più persone con più di un milione di dollari (la metà è in soli due paesi). |
Secondo uno studio delle Nazioni Unite diffuso mercoledì, lo strato di ozono che protegge la Terra dai raggi ultravioletti si è per la prima volta “ricostruito”, dopo che per anni le sue dimensioni avevano continuato a ridursi. Il cosiddetto buco dell’ozono è infatti un assottigliamento dell’ozonosfera, cioè dello strato di ozono che si trova nella stratosfera terrestre, nelle regioni polari, che si verifica ogni anno da metà agosto a novembre-dicembre. La riduzione maggiore si è avuta in Antartide, dove nel 2006 si estese per 30 milioni di chilometri quadrati. Secondo il rapporto, stilato dall’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO) e dal programma ambientale delle Nazioni Unite (UNEP), il buco che compare ogni anno sull’Antartide ha smesso di crescere, anche se ci vorranno almeno dieci anni prima che inizi a restringersi. Gli studiosi hanno spiegato che i buoni risultati si devono all’approvazione del Protocollo di Montréal, nel 1987: entrato in vigore il primo gennaio del 1989, l’accordo riduceva fino a vietare la produzione e l’impiego delle sostanze che danneggiavano l’ozonosfera, molte delle quali erano impiegate comunemente nei frigoriferi e nelle bombolette spray. I raggi ultravioletti possono essere molto dannosi: secondo l’UNEP, entro il 2030 l’accordo avrà contribuito a evitare due milioni di casi di cancro alla pelle ogni anno, oltre che ridotto danni all’agricoltura, all’ambiente, agli occhi e al sistema immunitario degli esseri umani. | Il buco dell’ozono si sta restringendo? lo sostiene uno studio delle Nazioni Unite, ma con qualche prudenza: sarebbe merito di un trattato sottoscritto nel 1987 dalla comunità internazionale. |
La raccolta bestiale di questa settimana è consolatoria: quando constaterete da una corsetta lo sfacelo del vostro fisico, ripensate ai tozzi corgi che incespicano e rotolano nella loro gara di corsa. Se avete invece crucci sentimentali, soffermatevi sulla border collie che nutre un maialino abbandonato dalla madre, e starete meglio. Se, per finire, vi sentite oppressi, non potrete mai esserlo come il povero suricato, baciato, mordicchiato, assalito dai suoi simili: fate un grande respiro. Per chi vuole farsi male c’è una maestosa mandria di cavalli e un’aquila su sfondo perfetto di monti innevati. Per tutti: quattro piccole volpi, tre gruccioni comuni, abbracci tra umani e pellicani e una pecora che ci tiene davvero a farsi fotografare e finire qui. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly Beasts. Abbracci tra umani e pellicani, quattro piccole volpi e atletici corgi (a modo loro) nella raccolta di animali fotogenici della settimana. |
La libreria di libri usati Capitol Hill Books è probabilmente la più famosa e fotografata di Washington, DC (e compare spesso nelle classifiche online delle librerie più belle degli Stati Uniti), grazie a un’idea disordinata e demodé dell’amore per i libri che trasmette in maniera palesemente sincera e spontanea: diversa dalla studiata ricercatezza di altre librerie della città più nuove o accoglienti (come Politics & Prose o Kramerbooks, per esempio). Ed è una specie di istituzione cittadina: il suo proprietario si chiama Jim Toole ed è un signore insieme burbero e cortese, ma incline alle battute laconiche, che a sua volta si mimetizza nell’immagine sbrigativa e poco leziosa della sua libreria. Comprò la libreria nel 1994 dopo che il suo fondatore era morto, pochi anni dopo averla aperta, e ne fece quello che si mostra oggi. Nel 2004 Toole stava per essere sfrattato e con grande imbarazzo e fastidio fu costretto a chiedere aiuti economici ai fans della sua libreria, e riuscì a comprarsi la casa. La libreria – che si trova a Capitol Hill, il quartiere a est del Campidoglio e del centro della città – è disposta su due piani e un seminterrato di un vecchio edificio a schiera, e i libri (di ogni genere “salvo i romanzi rosa”) traboccano da ogni parete, scaffale, stanza e ripostiglio (“ci metto i libri di business, che non servono a niente”). Alcune sezioni sono persino nel bagno, altre nel buio seminterrato, strizzate tra contatori del gas, tubature e travi di rinforzo. | La libreria più inospitale e ospitale di Washington. È un'istituzione cittadina e spesso citata tra le più belle degli Stati Uniti: e il suo proprietario è un pezzo del suo fascino. |
Reddit è un famoso sito per condividere, votare e commentare dei link: un sito di social news, strutturato come un’enorme bacheca sulla quale gli iscritti possono pubblicare cose trovate in giro. Esiste dal 2005, è stato fondato da Steve Huffman e Alexis Ohanian, due laureati all’epoca ventiduenni della University of Virginia, oggi è proprietà del gruppo editoriale Condé Nast (gli stessi di Vanity Fair, Glamour, Vogue e il New Yorker, tra gli altri) e deve il suo nome alla fusione delle parole “read” (leggere) e “edit” (rivedere, curare) e all’assonanza con la frase “read it”, cioè “leggilo”. Il sito è diviso in sottocanali tematici – i “subreddit” – e negli ultimi tempi si è parlato molto di quelli su cui sono state diffuse le foto rubate a famose attrici e modelle statunitensi; in generale però ci sono diversi subreddit dedicati alla pubblicazione di foto erotiche o pornografiche di donne non famose, non sempre col loro consenso. Qualche giorno fa su Reddit è stato pubblicato un comunicato in cui si spiega che dal 10 marzo 2015 saranno introdotte regole più severe in materia di privacy: in particolare verrà limitata la possibilità di poter pubblicare “materiale sensibile”, cioè immagini e video sessualmente espliciti, senza il consenso dei detentori dei diritti dell’immagine o delle persone che vi compaiono. Questo con l’obiettivo di limitare il fenomeno del cosiddetto revenge porn: la pubblicazione online di immagini a contenuto sessuale all’insaputa di chi vi è raffigurato e con lo scopo di vendicarsi, punire, umiliare o minacciare, che colpisce soprattutto le donne. | Le nuove regole di Reddit contro il “revenge porn”. Il famoso sito di social news ha stabilito nuovi criteri sulla privacy e le foto erotiche pubblicate senza il consenso dei soggetti. |
I Giovani Democratici sono l’organizzazione giovanile del Partito Democratico e sono una delle più grandi organizzazioni giovanili italiane: nel 2011 hanno dichiarato circa 48.000 iscritti, tutti fra i 14 e i 29 anni. Proprio questi 48.000 iscritti sono chiamati, in queste settimane, a partecipare al loro primo congresso nazionale e scegliere il loro prossimo segretario. Che cosa sono i Giovani Democratici I Giovani Democratici nascono ufficialmente il 21 novembre 2008, un anno dopo il Partito Democratico, con delle elezioni primarie aperte a tutti gli italiani tra i 14 e i 29 anni. Votarono in 121.623 e fu eletto segretario con il 72 per cento dei voti Fausto Raciti, già a capo della Sinistra Giovanile (l’organizzazione giovanile dei Democratici di Sinistra), battendo la radicale Giulia Innocenzi, che ottenne il 12 per cento dei voti e oggi è nota soprattutto per la sua collaborazione ai programmi televisivi di Michele Santoro. I Giovani Democratici aderiscono allo IUSY (l’Internazionale delle giovanili socialiste e progressiste) ma non all’ECOSY (l’Organizzazione giovanile dei socialisti europei), a cui però hanno diritto di tribuna tramite il “guscio vuoto” della Sinistra Giovanile, ancora membro a pieno diritto. | Il congresso dei Giovani Democratici. L'organizzazione giovanile del Partito Democratico sceglierà il suo nuovo segretario alla fine di marzo (e senza fare le primarie). |
Whirlpool ha raggiunto un accordo con il ministero dello Sviluppo Economico sul nuovo piano industriale 2019-2021. L’azienda si è impegnata a investire 250 milioni di euro, dice una nota del ministero, «nei siti industriali presenti nel nostro paese, con il trasferimento nello stabilimento di Comunanza (nelle Marche, ndr) della produzione di lavatrici e lavasciuga da incasso attualmente attiva in Polonia, e la salvaguardia dei lavoratori fino ad ora in esubero». Il governo si è impegnato, dice sempre la nota, «ad accompagnare, con lo strumento della cassa integrazione straordinaria fino al 31 dicembre 2020, il piano di sviluppo industriale di Whirlpool in Italia. Il Ministero procederà nei prossimi mesi a monitorare costantemente le fasi di attuazione del piano industriale». I sindacati hanno giudicato in modo positivo l’accordo dicendo che la gestione del piano sarà affiancata dall’utilizzo di ammortizzatori sociali su cui il governo ha dato garanzie e che riguarderanno i lavoratori e le lavoratrici in esubero. L’obiettivo finale del piano è comunque il loro totale assorbimento. | Whirlpool ha raggiunto un accordo con il ministero dello Sviluppo Economico. |
Le api comprendono il concetto di zero, una capacità in comune con pochissime altre specie animali, almeno secondo una nuova ricerca che ha incuriosito e sta facendo discutere molti scienziati. Finora si riteneva che questa abilità fosse riservata a un ristretto gruppo di animali – come alcuni primati – oltre al genere umano. La stessa idea di zero è relativamente recente nella nostra storia: i primi a formalizzarne l’esistenza nell’ambito di un sistema di numerazione posizionale furono gli indiani intorno al 450 dopo Cristo, ma in Europa il concetto iniziò ad affermarsi molto più tardi, nel 1200 grazie al lavoro del matematico italiano Leonardo Fibonacci su testi arabi, che a loro volta avevano tratto l’idea dagli indiani. Lo zero ci ha permesso di sviluppare il calcolo algebrico e le sue proprietà sono ancora oggi alla base di numerose dispute tra matematici, che naturalmente vanno ben oltre le capacità delle api dimostrate dalla nuova ricerca. Lo studio pubblicato su Science è stato coordinato da Scarlett R. Howard dell’Università di Melbourne (Australia), in collaborazione con ricercatori dell’Università Monash (Australia) e di quella di Tolosa (Francia). Il laboratorio di Howard analizza da tempo le capacità cognitive delle api e negli scorsi anni ha dimostrato la capacità di questi insetti di imparare a svolgere compiti complessi, nonostante abbiano appena un milione di neuroni nel loro cervello, contro i circa 86 miliardi che si stima siano presenti negli esseri umani. Sapendo che possono contare almeno fino a quattro, come sistema per orientarsi e distinguere i percorsi, i ricercatori si sono chiesti se le api fossero anche in grado di comprendere il concetto di zero, quindi dell’assenza di qualcosa. | Le api comprendono il concetto di zero? un gruppo di ricercatori dice di avere dimostrato la capacità di questi insetti di comprendere una cosa che noi stessi fatichiamo a padroneggiare. |
L’Economist di questa settimana tesse le lodi dell’Estonia, attraversata da una rilevante fase di crescita economica. Il prodotto interno lordo nel primo trimestre del 2011 è cresciuto dell’8,5 percento, il più alto di tutta l’Unione Europea. La disoccupazione è passata dal 18,8 al 13,8 percento. E il debito pubblico è il più basso di tutti i paesi europei, pari a soltanto il 6,6 percento del pil. I motivi di questa rapida crescita, spiega l’Economist, dipendono soprattutto dall’aumento delle esportazioni e della produzione industriale registrato negli ultimi anni. Ma anche dalla fermezza con cui il governo ha deciso di restare nell’euro nonostante la crisi e nonostante in molti gli suggerissero invece di staccarsi. Non è ancora chiaro però se il paese riuscirà a restare competitivo anche nel lungo periodo. Nonostante l’inflazione stia diminuendo, la banca centrale di Tallinn è preoccupata che ci possa essere un surriscaldamento eccessivo del mercato. Il precedente boom economico vissuto dal paese – stroncato dalla crisi del 2007 – aveva infatti portato a una bolla speculativa che era poi costata un crollo del 14 percento del pil. | I successi dell’Estonia. Economia in crescita e disoccupazione in calo, l'Economist spiega la ripresa della repubblica baltica. |
Elisabetta II, la regina del Regno Unito, ha fatto oggi il suo primo tweet. Ha usato l’account @BritishMonarchy, ovvero l’account ufficiale di Buckingham Palace, la residenza ufficiale del re a Londra. Elisabetta ha scritto: «È un piacere aprire oggi l’esibizione di Information Age al Science Museum. Spero che piacerà ai visitatori». Tre minuti dopo lo stesso account ha confermato che il precedente tweet era stato scritto dalla Regina. It is a pleasure to open the Information Age exhibition today at the @ScienceMuseum and I hope people will enjoy visiting. Elizabeth R. | Il primo tweet della Regina Elisabetta. Al Science Museum di Londra, dall'account ufficiale della monarchia britannica. |
Gli stati europei devono confrontarsi con numerosi tagli di bilancio e per mantenere in ordine i loro conti rinunciano alle avventure spaziali. Secondo il Wall Street Journal, i principali finanziatori dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) starebbero considerando la possibilità di ridurre i loro finanziamenti almeno del 20 per cento, una scelta che potrebbe condizionare il futuro di numerosi progetti europei per lo spazio. Per Jean-Jacques Dordain, direttore generale dell’ESA, i tagli previsti dai singoli stati potrebbero mettere in stallo il programma spaziale europeo fino al 2014. E pensare che appena due anni fa, prima che la crisi economica si facesse sentire, le principali società europee dell’industria aerospaziale e politici di spicco salutavano con entusiasmo l’alba di una nuova era nella quale l’Europa avrebbe potuto concorrere quasi ad armi pari con i programmi spaziali statunitensi. | L’Europa risparmia sullo spazio. Alcuni stati vogliono ridurre i finanziamenti per l'agenzia spaziale, che potrebbe entrare in stallo per anni. |
All’inizio del 2020, prima della pandemia da coronavirus, sui giornali internazionali si parlava molto dei grandi incendi nel Nuovo Galles del Sud, lo stato australiano di cui fa parte Sydney, definiti «senza precedenti». Oggi dal Nuovo Galles del Sud arrivano nuove notizie preoccupanti, questa volta di grandi piogge e alluvioni, a causa delle quali migliaia di persone sono state costrette a lasciare le loro case. Le previsioni dicono che le aree più colpite potrebbero ricevere in soli due giorni più del quadruplo della pioggia che cade in media in tutto il mese di marzo; la prima ministra dello stato, Gladys Berejiklian, ha detto: «Era dagli anni Sessanta che non succedeva qualcosa del genere». Per capire quello che è successo, e perché da un anno all’altro si siano succedute condizioni tanto diverse, bisogna guardare a un fenomeno particolare, un complesso insieme di eventi atmosferici soprannominato “La Niña”. | I problemi in Australia con “La Niña”. Il complesso insieme di eventi atmosferici spiega le forti alluvioni nella zona di Sydney degli ultimi giorni. |
Domenica 11 giugno sono svolte le elezioni amministrative in più di 1.000 comuni, tra cui 160 con più di 15 mila abitanti. Tra i comuni maggiori 40 sono stati governati fino ad ora dal centrodestra e 83 dal centrodestra. Alcuni scrutini sono ancora in corso nelle città più importanti, ma la situazione sembra piuttosto definita. Nella maggior parte dei comuni dove si è votato si andranno al ballottaggio centrodestra e centrosinistra, mentre il Movimento 5 Stelle ha avuto risultati deludenti ed è rimasto escluso quasi ovunque. A Verona, unico caso, sono passati invece al secondo turno due candidati di destra. Alessandria Maria Rita Rossa, sindaca uscente di centrosinistra, è in vantaggio con il 31,9 per cento, mentre Gianfranco Cuttica di Revigliasco appoggiato da Lega Nord, Fora Italia, Fratelli d’Italia e Alleanza Nazionale, è al 30,4 per cento. Alla fine del conteggio mancano pochi seggi. Il candidato del Movimento 5 Stelle si è fermato al 12,3 per cento. | I risultati delle amministrative, in ordine. I risultati nelle città principali, dove nella maggior parte dei casi si andrà al ballottaggio tra centrosinistra e centrodestra. |
Negli ultimi giorni è tornato a circolare online un lunghissimo elenco di categorie “nascoste” dei film di Netflix, il popolare servizio in streaming di film e serie tv. Non è chiaro chi abbia compilato l’elenco, che non è ufficiale ma è ancora funzionante: il nome di ciascuna categoria – delle quali solo una piccola parte viene mostrata agli utenti di Netflix – contiene un link che rimanda chi ha già un abbonamento a Netflix a una pagina interna coi film della categoria in questione. All’inizio del 2014 il giornalista Alexis Madrigal aveva calcolato che nell’elenco ci fossero 76.897 categorie. La cosa notevole – e il motivo per cui l’elenco è circolato così tanto – è la bizzarria di certe categorie: fra le altre, ci sono “film australiani degli anni Ottanta ricchi di suspense”, “documentari strambi”, “commedie irriverenti a sfondo politico”, “film cerebrali”, eccetera. L’elenco funziona anche per l’edizione italiana di Netflix, avviata alcuni mesi fa. | Le 76mila categorie nascoste di Netflix. Qualcuno le ha rese disponibili online in un lunghissimo elenco pubblico: le possono usare tutti, ci sono cose come "film australiani degli anni Ottanta ricchi di suspense". |
È uscito per Gribaudo Economix, il graphic novel di Michael Goodwin con le illustrazioni di Dan E. Burr, che spiega la storia dell’economia dalla nascita del capitalismo alle vicende di Occupy Wall Street, nella versione di TperTradurre. Sul Post trovate le 20 tavole del terzo capitolo, Il potere del denaro, che racconta il periodo che va dal 1865 al 1914. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | L’economia a fumetti. 20 tavole da Economix, graphic novel che racconta la storia dell'economia dalla nascita del capitalismo a Occupy. |
Ieri Fininvest ha presentato un esposto al ministero della Giustizia e al procuratore generale della Corte di Cassazione sulla sentenza di appello del cosiddetto lodo Mondadori, che aveva condannato la società a pagare 564 milioni di risarcimento alla Cir di Carlo De Benedetti. L’esposto [pdf], firmato da Marina Berlusconi, accusa i giudici della Corte di Appello di aver fondato la loro decisione su un “precedente” giudiziario che in realtà «non esiste»: sarebbe stato creato dai giudici dell’Appello attribuendo alla Cassazione nel suo pronunciamento su un altro caso una tesi che la Cassazione non avrebbe mai espresso. Per Fininvest, il precedente in questione sarebbe di significato contrario a come inteso dalla sentenza e se fosse stato riportato e interpretato correttamente avrebbe portato a una decisione favorevole alla società. Secondo l’esposto il Codice di procedura civile e il precedente citato impongono che per l’annullamento e la sostituzione di un verdetto passato in giudicato sia necessaria la revocazione. | Che cosa contesta Fininvest alla sentenza Mondadori. Proviamo a spiegare un groviglio di precedenti, cassazioni e "azioni di revocazione" contenuto nell'esposto di Marina Berlusconi. |
Gli annunci pubblicitari che vediamo online sono sempre più accurati, calibrati sui nostri interessi e su ciò che vorremmo acquistare, al punto da indurre alcune persone a credere che ci siano applicazioni per smartphone che ascoltano continuamente le conversazioni a loro insaputa, in modo da offrire pubblicità sempre più personalizzate. È una teoria che ha fatto una certa presa soprattutto tra chi non si fida di alcune delle più grandi aziende di Internet come Facebook, che del resto in questi anni ha avuto grossi problemi con la tutela della privacy dei propri utenti, attirandosi critiche e finendo in mezzo a scandali. In realtà, come è stato dimostrato in più occasioni, Facebook e gli altri non hanno necessità di spiare ciò che diciamo, perché hanno già a disposizione sufficienti altre risorse per tracciare le nostre attività online in ogni momento. Un motivo che non è necessariamente più rassicurante, per chi è diffidente verso questo aspetto della tecnologia. | Perché a volte ci sembra che gli smartphone ci ascoltino. Le inserzioni pubblicitarie delle piattaforme sfruttano dati così vari e precisi da farcelo credere, ma la verità è che non ne hanno bisogno. |
Alla fine Mark Zuckerberg non ha presentato niente che somigliasse alle più diffuse previsioni rispetto alla conferenza stampa convocata da Facebook per oggi. Le novità che ha annunciato e che saranno introdotte a partire da oggi sono sostanzialmente tre. 1. La possibilità di separare i propri amici in diversi gruppi È la vera novità sostanziosa del lotto. Zuckerberg l’ha definita la soluzione al “grande problema” della gestione equivalente delle relazioni da parte di Facebook, tutte ricondotte al formato di “amico”. La creazione di gruppi, liste e chat dedicate dovrebbe essere la soluzione, la più ovvia. | Le tre novità su Facebook. Di cosa ha parlato Mark Zuckerberg nell'attesa presentazione di stasera. |
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha detto che «al momento non ci sono ragioni» per rimandare oltre il 3 giugno la riapertura degli spostamenti tra regioni. In base agli ultimi decreti approvati dal governo per contenere l’epidemia da coronavirus, fino al 2 giugno gli spostamenti tra regioni sono proibiti se non per motivi lavorativi o sanitari. La riapertura degli spostamenti tra regioni, aveva deciso il governo, sarebbe comunque stata condizionata all’andamento dei contagi e a valutazioni del ministero della Salute sui rischi di una nuova diffusione del coronavirus. Venerdì, al termine di una riunione con le forze politiche della maggioranza, Speranza ha confermato che la situazione dei contagi non dovrebbe impedire la riapertura dei confini regionali, aggiungendo però che altre valutazioni verranno fatte nei prossimi giorni. Stando ai dati diffusi venerdì dalla Protezione Civile, nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 516 nuovi casi di contagio da coronavirus, 354 dei quali in Lombardia. | Roberto Speranza ha detto che «al momento non ci sono ragioni» per rimandare oltre il 3 giugno la riapertura degli spostamenti tra regioni. |
Un tempo c’erano stagioni buone e stagioni meno buone per far uscire le serie tv più importanti e costose. Da qualche anno sembra invece non ci siano più regole: colpa o merito di Netflix e di servizi simili, che hanno un po’ cambiato le regole del gioco, ma anche delle tv che offrendo servizi a pagamento mensile si sono rese conto che era il caso di offrire qualcosa di interessante ogni mese. Fatto sta che da qui a luglio arriveranno diverse interessanti nuove serie tv, e usciranno anche le nuove stagioni di serie vecchie di primo livello. Ora che è finito l’inverno, abbiamo quindi messo insieme i nuovi arrivi più interessanti. Nella categoria delle cose nuove ci sono American Gods, Glow e The Handmaid’s Tale; nella categoria graditi ritorni ci sono Empire, Fargo, The Leftovers, Master of None, Silicon Valley e House of Cards, che sul Netflix statunitense arriverà il 30 maggio. Nella categoria attesissimo ritorno, infine, c’è la terza stagione di Twin Peaks. La lista – di cui fanno parte 24 serie – finisce in realtà a estate già iniziata, quando con la settima stagione di Game of Thrones arriverà l’inverno, il 16 luglio. | Le serie tv da qui all’estate. Tre sigle – OITNB, HOC e GOT – e poi "American Gods", "Master of None" e, finalmente, "Twin Peaks". |
Da un paio di anni, Google sta lavorando a un’automobile in grado di guidarsi da sé. Per muoversi, evitare gli ostacoli e portare a destinazione i passeggeri, l’auto utilizza un’ampia serie di sensori molto sofisticati e le informazioni geografiche fornite da Google e dai satelliti per il GPS. I primi prototipi fino a ora sperimentati, utilizzando una Toyota Prius, hanno dato risultati incoraggianti e ora la società sta cercando di convincere lo stato del Nevada ad approvare una nuova legge che renda legale l’utilizzo di automobili con il pilota automatico sulle proprie strade, spiega John Markoff sul New York Times. Google ha ammesso per la prima volta di aver creato un sistema automatico di guida delle automobili lo scorso anno, confermando di aver testato il funzionamento di alcuni veicoli sulle strade della California. La società ha fatto percorrere più di 225mila chilometri ad alcune automobili lungo le strade dello stato, compresa la trafficata Highway 1 che collega Los Angeles a San Francisco. Di questi, circa 1.600 sono stati percorsi interamente in modalità automatica, senza alcun intervento da parte dell’autista. Uno degli sviluppatori ha utilizzato regolarmente una Prius modificata da Google per percorrere il tratto di strada di 80 chilometri dalla sua abitazione agli uffici della società di Mountain View. | Le macchine di Google partono dal Nevada. Allo studio leggi che consentano la circolazione delle auto che si guidano da sole. |
Sabato è morta l’attrice messicana Linda Christian. La notizia è stata data dalla figlia, Romina Power: l’attrice è morta a Palm Desert, in California, per un cancro al colon. Aveva 87 anni. Linda Christian era nata a Tampico, in Messico, nel 1923 da un padre olandese e una madre messicana. All’inizio degli anni Quaranta si era trasferita a Hollywood per tentare la carriera di attrice e nel 1944 aveva debuttato nella commedia Così vinsi la guerra. Nel 1948 ha interpretato Mara, il personaggio femminile principale nel film Tarzan e le sirene, mentre nel 1954 è stata scelta per interpretare la prima “Bond girl”, il personaggio femminile principale nei film su James Bond, nell’adattamento per la tv del romanzo Casino Royale di Ian Fleming. Il grosso della sua fama si deve però al matrimonio con l’attore statunitense Tyrone Power, considerato tra gli uomini più affascinanti del tempo. Dal matrimonio, celebrato a Roma nel 1948 e conclusosi con il divorzio nel 1956, sono nate le figlie Taryn e Romina, l’ex moglie del cantante italiano Albano Carrisi. Dopo il divorzio con Power, Christian si era sposata prima col pilota automobilistico Alfonso de Portago e poi, rimasta vedova, con l’attore Edmund Purdom. | È morta Linda Christian. Fu la prima Bond girl, nonché moglie di Tyrone Power. |
Dopo 115 anni di inattività, ieri il vulcano Tongariro in Nuova Zelanda ha eruttato producendo una nube di fumo e polveri che ha causato diversi problemi nelle sue vicinanze. Il Monte Tongariro si trova nell’Isola del Nord, una delle due isole principali che costituiscono la Nuova Zelanda, a 20 chilometri a sud-ovest del lago Taupo, il più grande lago di acqua dolce di tutta l’Oceania. Il Tongariro è il vulcano più a nord sull’isola, dove si trovano complessivamente tre vulcani attivi. L’eruzione si è verificata intorno alle 23:50 (in Italia erano le 13:50) e diversi abitanti della zona hanno segnalato la presenza di forti esplosioni e getti di vapore. Non sono stati invece segnalati danni gravi a cose o persone, anche se l’evento ha colto di sorpresa la popolazione che non si aspettava una simile ripresa dell’attività vulcanica. Geologi e ricercatori sono al lavoro per capire se si tratti di un caso isolato o del segnale di una ripresa dell’attività del vulcano, dopo più di un secolo di silenzio. Nelle ultime settimane nella zona del Tongariro era stato rilevato qualche episodio sismico, ma i ricercatori non si aspettavano una eruzione. | L’eruzione del Tongariro in Nuova Zelanda. Le foto della ripresa dell'attività vulcanica nell'Isola del Nord, dopo 115 anni. |
L’enorme esplosione avvenuta a Beirut il 4 agosto ha fatto riparlare del nitrato d’ammonio e di dove e come viene stoccato. Non è la prima volta che se ne discute: dopo che nel settembre del 2001 era esploso un deposito di nitrato d’ammonio a Tolosa, in Francia, causando la morte di 29 persone e il ferimento di più di duemila, l’Unione Europea aveva introdotto una nuova direttiva sul suo stoccaggio e su quello di altre sostanze pericolose. Anche per questo in Italia ci sono rigide regole su come il nitrato d’ammonio deve essere conservato e per quanto tempo, e le autorità devono essere tenute informate sugli stabilimenti dove viene usato e in quale quantità. Cos’è il nitrato d’ammonio È un composto chimico che contiene azoto (in latino nitrogenium, da cui nitrato), idrogeno e ossigeno. Per la precisione è il sale dell’ammoniaca con l’acido nitrico. Viene usato principalmente come fertilizzante, ma anche per produrre il ghiaccio istantaneo, e nella maggior parte dei casi è abbastanza economico da produrre. Un certo tipo di nitrato d’ammonio è un componente fondamentale di un esplosivo industriale usato nelle miniere, nelle cave e nelle costruzioni civili. Di per sé però non è considerato particolarmente volatile o pericoloso: è chimicamente stabile, e normalmente non può bruciare da solo. Tuttavia se non viene stoccato nel modo giusto rischia di causare grandi esplosioni: sopra una certa temperatura rilascia sostanze gassose, gli ossidi di azoto, che possono permettere la formazione di miscele esplosive. | Dov’è il nitrato d’ammonio in Italia. Viene usato in dieci regioni, ma complessivamente è quasi tutto in Sicilia. |
YouTube-MP3.org, uno dei siti più popolari per salvare sul proprio computer l’audio di un video di YouTube in formato MP3 (ripping), chiuderà dopo essere stato denunciato negli Stati Uniti da alcune delle più grandi etichette discografiche come Sony Music, Warner Bros. e UMG. L’accordo tra le parti sarà firmato da un giudice nei prossimi giorni e comporterà il trasferimento della proprietà del dominio, dagli attuali proprietari a un rappresentante delle aziende discografiche. YouTube-MP3.org era stato definito dalla RIAA (l’organizzazione che rappresenta i discografici e ne tutela i diritti) come il “più grande sistema per il ripping audio al mondo”, che permetteva quindi di scaricare l’audio dei video musicali di YouTube, ottenendo in pochi minuti un file MP3 senza alcuna spesa e violando il copyright. Le accuse legali contro il sito comprendevano un elenco di oltre 300 canzoni e la richiesta di 150mila dollari di danni per ogni violazione del copyright dimostrata dall’accusa. In seguito all’accordo, il dominio sarà trasferito a un rappresentante delle etichette discografiche, nel frattempo il servizio non è comunque più utilizzabile. | Uno dei più grandi siti per salvare l’audio dei video da YouTube in MP3 chiude per violazione del copyright. |
Venerdì 25 ottobre ci sarà uno sciopero generale e nazionale, convocato dai sindacati CUB (Confederazione Unitaria di Base) e SGB (Sindacato Generale di Base), della durata di 24 ore. Riguarderà tutti i settori, pubblici e privati, ma quelli che provocano più disagi sono il settore dei trasporti e in misura minore quello scolastico. #info #atac – ? #sciopero generale venerdì #25ottobre, trasporto pubblico romano a rischio per 4 ore, dalle ore 20.00 a fine servizio. La protesta riguarderà bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo e Termini-Centocelle #roma | Venerdì 25 ottobre ci sarà uno sciopero generale nazionale. Durerà 24 ore, ma gli orari cambieranno a seconda del settore: tutto quello che c'è da sapere. |
Howard Hawks era nato oggi 120 anni fa: fu uno dei più grandi registi di Hollywood per quattro decenni, dagli anni Trenta del secolo scorso in poi. Morì nel 1977, due anni dopo aver ricevuto il premio Oscar alla carriera che non aveva mai avuto per i suoi film (solo una nomination nel 1942 per Il sergente York). Oggi i suoi film capitano poco sotto gli occhi nelle affollate programmazioni contemporanee, ma non sono mai diventati datati e nella cinquantina che ne ha diretti ci sono modelli cinematografici i più vari e memorabili. Scarface – Lo sfregiato (Scarface, Shame of the Nation) È il film del 1932 a cui 51 anni più tardi Brian De Palma si ispirò per la sua versione, omonima e oggi molto più conosciuta. Questo Scarface racconta l’ascesa al potere del boss della mafia di Chicago Tony Camonte (Paul Muni) e di come si rovina dopo aver ucciso un suo amico, per gelosia della sorella Cesca (Ann Dvorak). La scena finale è un accerchiamento da parte della polizia della casa di Camonte, che muore con sua sorella ucciso nello scontro a fuoco che ne segue. Il film fu prodotto nel 1930, ma la sua uscita fu ritardata per via delle troppe scene di violenza nella sua prima versione. | Otto film di Howard Hawks. Che era nato oggi 120 anni fa, ma potete guardarli tutti e otto e goderveli come se fossero appena usciti. |
Questa mattina il gip di Grosseto Valeria Montesarchio ha accolto la richiesta di patteggiamento della compagnia di navigazione Costa Crociere, stabilendo una sanzione amministrativa di un milione di euro in relazione all’inchiesta sul naufragio della nave Costa Concordia all’Isola del Giglio il 13 gennaio 2012, che causò la morte di 32 persone. All’azienda erano contestate responsabilità oggettive per presunti reati commessi da propri dipendenti o incaricati: omicidio plurimo e lesioni plurime colpose (aggravati dalla violazione delle norme antinfortunistiche) dall’ex comandante Francesco Schettino e da Roberto Ferrarini, capo dell’unità di crisi. L’entità della sanzione amministrativa, un milione di euro, era stata motivata come “prossima ai massimi edittali, in considerazione delle dimensioni aziendali dell’ente e della gravità dei fatti”. L’avvocato difensore di Costa Concordia ha commentato la decisione dichiarando che si tratta della “soluzione più ragionevole rispetto a quello che è accaduto. È una soluzione equilibrata”. | E la Costa Concordia? pochi giorni fa è iniziata la stabilizzazione della nave, intanto Costa Crociere ha patteggiato per un milione di euro: ora è solo parte lesa. |
Expo 2015, l’Esposizione Universale che inizierà ufficialmente venerdì primo maggio è stata oggetto oggi di una protesta organizzata a Milano dal Comitato No Expo, un’associazione composta da centri sociali e da alcune gruppi radicali di sinistra. Secondo il Corriere della Sera, hanno partecipato alle proteste circa ottocento persone, mentre il Comitato No Expo parla di «migliaia» di persone. Il corteo è partito da piazza Cairoli verso le 10 e si è mosso in direzione del Duomo: poco prima delle 12 è arrivato in via Larga, vicino sia al Duomo sia alla sede centrale dell’Università Statale. Il corteo si è sciolto più tardi nei pressi della fermata della metropolitana di Gioia. Durante il tragitto sono state danneggiate le vetrine di alcune banche, la sede dell’Enel e sono state lanciate uova contro la sede del consolato turco. Repubblica Milano ha scritto che la sede dell’Enel è stata «imbrattata» e che «l’azione è stata piuttosto elaborata: sono stati accesi alcuni fumogeni per coprire l’azione e nascondere gli autori alle telecamere. I manifestanti hanno anche tentato di impedire ai fotografi e ai video operatori di riprendere la scena coprendo gli obiettivi con le mani e con le aste e lanciando vernice sui giornalisti». Ancora Repubblica Milano scrive: | Expo, le foto della manifestazione di protesta a Milano. È in corso nel centro città: alcuni dei partecipanti hanno danneggiato banche e vetrine della zona, e lanciato vernice contro i giornalisti. |
A voler trovare un motivo per essere contenti della fine dell’estate – magari non vi serve realmente e siete già felici di vostro, ma facciamo finta che – c’è il fatto che inizia un gran periodo per le serie tv: ne cominciano di nuove, e ricominciano quelle a cui già ci eravamo affezionati. Quello del 2017 sarà un buon autunno, in questo senso: Narcos è già uscita su Netflix, e tanti guardano a quando usciranno The Walking Dead e Stranger Things. Ma in mezzo ai drama ad alto budget riprendono anche comedy che sono piaciute molto negli anni scorsi, più o meno conosciute. Una delle più attese per esempio è una serie di animazione, ma ce ne sono molte che forse vorrete recuperare in tempo per l’inizio della nuova stagione. Abbiamo raccolto alcune delle migliori, di qui a ottobre, tra quelle di cui abbiamo già visto almeno una stagione. | Le serie tv che ricominciano in autunno. Soltanto quelle di cui abbiamo già visto almeno una stagione, e a cui già siamo affezionati: da qui a ottobre. |
Il segretario personale di Papa Francesco, monsignor Fabián Pedacchio, lascerà «a breve» il suo incarico. Lo scrive Vatican News, il giornale online del Vaticano. Il portavoce del Papa ha parlato di un «normale avvicendamento di funzioni» e una fonte di Vatican Insider ha spiegato che fra Pedacchio e il Papa non c’è stato «nessun conflitto, nessun problema», «solo la volontà di cambiare lavoro». Pedacchio ha 55 anni, è argentino ed era segretario di Papa Francesco dal 2013. Sempre secondo Vatican Insider, continuerà a lavorare al Vaticano come funzionario per la Congregazione per i Vescovi, il ministero vaticano che si occupa fra le altre cose di nominare i nuovi vescovi. Pedacchio è la seconda persona della cerchia più ristretta del Papa a essere allontanata nel giro di un mese. Il 14 ottobre si era dimesso Domenico Giani, che da circa vent’anni era a capo della gendarmeria vaticana, il corpo armato che si occupa di garantire l’ordine pubblico in Vaticano. Giani si è dimesso dopo che era stato informalmente accusato di non aver trovato la persona che aveva fatto trapelare all’Espresso i nomi di cinque funzionari vaticani coinvolti in un’indagine interna su alcuni investimenti immobiliari. Il Corriere della Sera aveva scritto che – oltre al caso della fuga di notizie – le dimissioni di Giani «si inquadrano in una guerra interna» che dura da parecchi mesi, ma non è chiaro se anche l’allontanamento di Pedacchio vada inserito nella stessa vicenda. | Il segretario personale di Papa Francesco, Fabián Pedacchio, lascerà il suo incarico. |
Mercoledì 21 giugno è cominciato il festival di Glastonbury, il più importante festival musicale d’Europa, che come ogni anno si svolge alla Worthy Farm di Pilton, in Inghilterra. Il programma dei primi due giorni è sempre meno denso, in modo che tutti possano sistemarsi nelle gigantesche aree attrezzate per il campeggio; nei giorni scorsi sono arrivati i primi spettatori, fotografati per lo più mentre dormono cercando riparo dal sole. Quest’anno, per motivi di sicurezza in seguito agli attentati nel Regno Unito, i controlli saranno maggiori del solito e gli organizzatori del festival hanno consigliato di portare meno cose possibile, per non rallentarli troppo. I concerti veri e propri cominceranno domani, venerdì 23 giugno, e proseguiranno fino a domenica: i tre headliner dell’edizione saranno i Radiohead, i Foo Fighters ed Ed Sheeran, ma suoneranno anche Katy Perry, Lorde, Solange Knowles, George Ezra, gli XX, i National, i Run the Jewels, gli Chic, i Major Lazer, i Biffy Clyro, Thundercat, Sampha, Angel Olsen, i Future Islands, i Moderat, e un sacco di altra gente famosa. | Le prime foto da Glastonbury. È iniziato il più famoso festival musicale d’Europa: i concerti importanti iniziano domani, ma tanti spettatori si sono già accampati. |
David Gray è un cantautore britannico di grande talento, di quelli che sanno fare ballatone sentimentali, pop song da classifica e canzoni dai testi stupendi. Cominciò la sua carriera grazie a un certo grado di ostinazione e iniziativa personale, e oggi che quella carriera è avviata da tempo e un po’ assopita, compie cinquant’anni: vale la pena riascoltare le sue dodici canzoni migliori, quelle che il peraltro direttore del Post Luca Sofri aveva scelto per il suo libro Playlist, la musica è cambiata. | Il giovane David Gray ha cinquant’anni. Dodici canzoni di uno che sembra ieri che era uno dei migliori nuovi cantautori britannici. |
Poche ore fa c’è stata l’eclissi solare totale di cui si è molto parlato: non è stata visibile in Italia, ma solo lungo una linea che attraversava obliquamente gli Stati Uniti, da Oregon, Idaho e Montana a ovest, fino a North Carolina, South Carolina e Georgia a est. L’ultima eclissi solare totale visibile negli Stati Uniti fu nel 1979, ma l’ultima visibile dalla costa orientale a quella occidentale, come quella di oggi, fu nel 1918, e per questo i giornali americani ne stanno parlando da mesi. Un piccolo ripasso: c’è un’eclissi solare quando la Luna passa davanti al Sole, oscurando quindi il cielo per alcuni minuti; si definisce “eclissi solare totale” il momento in cui la Luna copre interamente il Sole. Il fenomeno è durato circa un’ora e mezza, mentre l’eclissi solare totale giusto un paio di minuti. Milioni di persone negli Stati Uniti si sono messi in posizione con largo anticipo per vederla, con gli appositi occhiali o protezioni più improvvisate, come scatole di cereali: per chi invece era altrove e se l’è persa ci sono queste foto. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto dell’eclissi solare totale. E di quelli che negli Stati Uniti l'hanno guardata con il naso all’insù: è stata visibile dalla costa orientale a quella occidentale, e non capitava dal 1918. |
È online il nuovo video di Damien Rice, che accompagna la canzone “I Don’t Want To Change You”. Il video, diretto da Arni and Kinski, che hanno collaborato spesso con i Sigur Rós, mostra Damien Rice su un molo, fradicio, che canta e balla a tratti in modo scomposto. “I Don’t Want To Change You” è inclusa nel nuovo disco “My Favourite Faded Fantasy”, che esce il 10 novembre. | Il nuovo video di Damien Rice. La canzone si chiama "I Don't Want To Change You", ed è inclusa nel nuovo disco, che esce il 10 novembre. |
Il lander Philae si è posato oggi sulla superficie ghiacciata della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko (67P/C–G), e per la prima volta nella storia qualcosa costruito dall’uomo è atterrato su una cometa. A 510 milioni di chilometri dalla Terra, Philae ha compiuto circa sette ore di discesa in seguito al distacco dalla sonda Rosetta, che lo aveva trasportato per miliardi di chilometri negli ultimi 10 anni compiendo un percorso piuttosto tortuoso per raggiungere la cometa. I ricercatori devono ora capire se il lander è sufficientemente stabile sulla superficie della cometa. Per l’Agenzia Spaziale Europea, che gestisce e coordina la missione, si tratta di uno dei più grandi risultati mai ottenuti e permetterà di scoprire cose nuove sulle caratteristiche delle comete, e il loro comportamento quando si avvicinano al Sole. – Qui trovate la storia e una breve guida alla missione Rosetta. | Philae è atterrato sulla cometa 67P/C-G. Il lander distaccato dalla sonda spaziale Rosetta ha raggiunto la superficie, una cosa mai tentata prima dall'uomo, a 510 milioni di chilometri da noi: ora bisogna capire se è stabile. |
Come largamente annunciato giovedì, al termine della riunione del Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea – quella che alcuni giornalisti hanno definito “la battaglia di Francoforte” – Mario Draghi ha reso pubblico il piano per l’acquisto di titoli di stato dei paesi in difficoltà senza limiti predeterminati. Il board della BCE (come viene chiamato spesso il Consiglio direttivo dell’istituzione) ha approvato il piano con un solo voto contrario: nonostante l’indovinello di Draghi in conferenza stampa, è secondo tutti quello del rappresentante tedesco. Nei due giorni successivi all’annuncio lo spread tra titoli decennali italiani e tedeschi è sceso di 70 punti base, chiudendo ieri sera a 370. Quello spagnolo è calato di 90 punti base, chiudendo a 411. L’annuncio della BCE sembra il tanto invocato “proiettile d’argento”, cioè quell’unica decisione che da sola basterebbe a fermare la crisi. Nei mesi precedenti in molti, tra politici ed economisti, avevano sostenuto che l’unico modo per fermare la crisi era proprio un intervento della BCE per acquistare titoli di stato senza limiti mettendo in campo la sua capacità di “stampare” denaro. Ma se anche questa soluzione fosse il vero proiettile d’argento, non è esattamente quello che due giorni fa ha annunciato la BCE. | E quindi è finita la crisi? la BCE ha annunciato acquisti illimitati di titoli di stato, dopo mesi: ma la risposta è ancora no. |
In una lunga intervista alla giornalista di Repubblica Annalisa Cuzzocrea, il presidente della Camera Roberto Fico ha parlato dell’attuale situazione politica e dei problemi interni al Movimento 5 Stelle, e ha detto che l’Italia ha il dovere morale di salvare le decine di migranti che attualmente si trovano bloccati a largo di Lampedusa sull’imbarcazione Sea Watch 3, che il governo non vuole fare attraccare. Secondo Fico è sbagliata l’intera impostazione decisa dal governo, che su pressione del ministro dell’Interno Matteo Salvini ha bloccato i porti e cerca di ostacolare in tutti i modi le navi delle ONG impegnate nei salvataggi in mare dei migranti. | Non c’è nessuna emergenza sull’immigrazione, dice Roberto Fico. In una lunga intervista a Repubblica il presidente della Camera dice che i migranti sono gestibili senza chiudere i porti e che il Movimento 5 Stelle ha bisogno di cambiare. |
La settimana scorsa la banca d’affari Goldman Sachs e un investitore russo hanno investito 500 milioni di dollari in Facebook, valutando la società per un valore complessivo intorno ai 50 miliardi di dollari. Nel frattempo ha inviato a una serie di potenziali investitori un documento di cento pagine che contiene molte informazioni e dettagli sulla società, sul suo stato di salute e sui suoi progetti futuri. Secondo il Wall Street Journal, questo sarebbe il segnale di un’imminente sbarco sui mercati finanziari. Secondo quanto contenuto nel documento, infatti, Facebook ha intenzione di aumentare il numero dei suoi azionisti fino a farlo arrivare a 500 entro la fine del 2011. La legislazione degli Stati Uniti impone alle società con oltre 500 azionisti di rendere note molte informazioni sulla società e sui suoi finanziatori oppure diventare pubbliche, quotandosi in borsa. La scelta chiuderebbe ufficialmente la prima fase della vita di Facebook, quella in cui essere una società privata con pochi soci gli ha permesso di non essere obbligato a rendere noti i propri guadagni, le proprie perdite, gli stipendi dei propri dirigenti. Oltre un certo numero di investitori, però, la legge inizia a inserire dei meccanismi di protezione dei finanziatori. | Facebook sarà quotato in borsa l’anno prossimo? un documento fatto circolare tra i potenziali investitori apre la strada verso lo sbarco sui mercati finanziari nella primavera del 2012. |
Oggi, mercoledì 27 marzo, accadranno alcune cose interessanti e da seguire tra la Camera e il Senato. Alle 10 del mattino Pier Luigi Bersani, segretario del PD incaricato dal presidente Giorgio Napolitano di verificare l’esistenza di una maggioranza parlamentare, incontrerà alla Camera una delegazione del Movimento 5 Stelle. Al contrario delle consultazioni avvenute con gli altri partiti e le moltissime associazioni che Bersani ha incontrato in questi giorni, la riunione sarà trasmessa in streaming. Domani, poi, stando a quanto aveva detto Enrico Letta lunedì, Pier Luigi Bersani dovrebbe tornare al Quirinale per riferire a Napolitano sull’esito delle consultazioni. | Giornatina in Parlamento. Alla Camera le consultazioni tra PD e M5S, in streaming; al Senato arriva Mario Monti a spiegare il guaio Terzi. |
Da lunedì 26 aprile le scuole di ogni ordine e grado riapriranno in presenza nelle zone gialle e arancioni, e in modalità mista (in parte a distanza) nelle zone rosse, hanno annunciato il presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza venerdì. Dallo stesso giorno bar e ristoranti potranno aprire a pranzo e anche a cena per il servizio all’aperto: Draghi e Speranza non lo hanno detto esplicitamente, ma da quanto si capisce questa misura varrà soltanto nelle zone gialle, che saranno reintrodotte per le regioni a rischio più basso. Nonostante le parziali riaperture rimarrà il coprifuoco alle 22. Draghi e Speranza hanno presentato il programma sulle riaperture rimanendo piuttosto generici, nonostante qualche data: il decreto che definirà dettagli e modalità deve ancora essere approvato, e non si sa ancora quando succederà. Il testo chiarirà quello che non si è capito con precisione nella conferenza stampa. | Cosa ha detto Draghi sulle riaperture. Dal 26 aprile le scuole saranno in presenza in zona gialla e arancione, bar e ristoranti potranno fare servizio all'aperto anche a cena. |
Per capire una città, e anche Milano, è sempre d’aiuto vederla dall’alto, se si può: ci si fa un’idea. A Milano si può, in diversi luoghi. | Milano dall’alto. Da dove vederla per capirla meglio, e che cosa si vede soprattutto (vecchie guglie, nuove guglie). |
Secondo un primo studio, l’idrossiclorochina non aiuta a prevenire la Covid-19, la malattia provocata dal coronavirus. Lo studio è stato condotto su 821 persone positive e i risultati sono stati presentati mercoledì da ricercatori canadesi e statunitensi e pubblicati sul New England Journal of Medicine. L’idrossiclorochina è un farmaco per la malaria che, secondo valutazioni preliminari, era stato descritto come potenzialmente utile per prevenire l’infezione da coronavirus (senza alcuna conferma scientifica); a metà maggio era diventato noto perché il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva detto di avere iniziato una terapia a base di idrossiclorochina per prevenire la Covid-19. | Secondo un primo studio, l’idrossiclorochina non aiuta a prevenire la Covid-19. |
Il ministero dell’Interno ha pubblicato il modulo di autocertificazione necessario per giustificare gli spostamenti durante le festività natalizie, in base a quanto previsto dal decreto legge del 18 dicembre, ma anche dei precedenti DPCM e decreti. Sarà sempre necessario compilare il modulo quando ci si sposta in deroga ai divieti, per lavoro, salute o necessità, come ad esempio per uscire di casa per fare la spesa all’interno del proprio comune nei giorni in cui l’Italia è in “zona rossa”. L’autocertificazione è necessaria anche per motivare la “deroga sulle visite”, quindi per andare in un’altra casa, rispettando i limiti previsti. Il modulo può essere anche compilato al momento del controllo da parte delle forze dell’ordine. La “deroga sulle visite” prevede che ci si possa spostare una volta al giorno, dalle 5 alle 22, per fare una visita a una sola casa (di chiunque, amici o parenti) che si deve trovare nella propria regione. Questa deroga vale sia nei giorni rossi sia in quelli arancioni. In questo spostamento si può essere al massimo in due, eventualmente accompagnati da minori di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti senza restrizioni di numero. | Il nuovo modulo di autocertificazione per spostarsi nelle feste di Natale. È necessario compilarlo anche per usufruire della cosiddetta “deroga sulle visite”, cioè per poter far visita, una volta al giorno, ad amici o parenti. |
L’attrice australiana Cate Blanchett sarà la presidente della giuria della prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (chiamata da tutti Festival di Venezia), che si terrà dal 2 al 12 settembre. Blanchett, che ha 50 anni, nel 2018 era già stata presidente del Festival del cinema di Cannes, il più importante al mondo insieme a quello di Venezia. A Venezia nel 2007 aveva vinto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, con il film Io non sono qui, in cui interpretava Bob Dylan. Il direttore artistico della Mostra, Alberto Barbera, ha commentato la nomina di Blanchett così: «Cate Blanchett non è soltanto un’icona del cinema contemporaneo, corteggiata dai più grandi registi dell’ultimo ventennio e adorata dagli spettatori di ogni tipo. Il suo impegno in ambito artistico, umanitario e a sostegno dell’ambiente, oltre che in difesa dell’emancipazione femminile in un’industria del cinema che deve ancora confrontarsi pienamente con i pregiudizi maschilisti, ne fanno una figura di riferimento per l’intera società». | Cate Blanchett sarà la presidente della giuria del prossimo Festival del cinema di Venezia. |
La ragazza del treno – il film tratto dall’omonimo libro del 2015 – è nei cinema italiani da oggi. È diretto da Tate Taylor e nel cast ci sono Emily Blunt, Justin Theroux, Luke Evans e Allison Janney. Il romanzo La ragazza del treno è stato scritto da Paula Hawkins, un’ex giornalista britannica di 44 anni che qualche anno fa si mise a scrivere romanzi rosa e poi thriller psicologici. La ragazza del treno, che è appunto un thriller psicologico, è stato il suo primo libro di successo: nel gennaio 2015 uscì nel Regno Unito e a maggio arrivò in Italia, pubblicato da Piemme. Nell’agosto 2016 le copie vendute erano già più di 10 milioni in tutto il mondo, e grazie al film aumenteranno ancora. La ragazza del treno – il libro – è stato “il caso editoriale del 2015“: ha avuto buone recensioni e tantissimi lettori, anche in Italia. La ragazza del treno – il film – sta andando bene come incassi (è stato il film più visto di ottobre negli Stati Uniti, e nel mondo ha già incassato oltre 125 milioni di dollari), ma non sta per niente piacendo a molti critici, secondo i quali è un pigro e inefficace adattamento che, nonostante una brava protagonista, non è riuscito a portare al cinema le qualità del libro. | “La ragazza del treno” non piace ai critici. Esce oggi in Italia ed è l'adattamento di un libro che è andato benissimo, ma sembra che il film non sia riuscito a svilupparne i punti di forza. |
Qualche giorno fa la segreteria nazionale del Partito Democratico ha nominato Vannino Chiti commissario del PD del Lazio, che dalla fine di maggio non ha più un segretario. L’ultimo segretario era stato Alessandro Mazzoli, già presidente della provincia di Viterbo, soprannominato “il Renzi di D’Alema”: era uscito vincitore dalle primarie dello scorso 25 ottobre ma senza una maggioranza assoluta, e l’assemblea regionale lo elesse grazie al voto dei popolari, che alle primarie avevano sostenuto un altro candidato. Sette mesi dopo, la stessa assemblea regionale che lo aveva eletto ha approvato un documento che lo invitava a dimettersi, di fatto rimuovendolo dall’incarico. Al Post ne avevamo descritto le due fondamentali ragioni. In primo luogo l’esasperarsi dello scontro fra le correnti del partito romano, distrutto e sbrindellato al punto che persino i più moderati parlano di “balcanizzazione”. In secondo luogo i risultati deludenti ottenuti alle ultime elezioni regionali, nonostante la corsa ad handicap giocata dal PdL per la questione delle liste. Durante la campagna elettorale, quando il centrosinistra non aveva ancora trovato un candidato, Bersani assegnò a Nicola Zingaretti un “mandato esplorativo” per gestire la situazione, scavalcando di fatto il suo segretario. Poco dopo sono arrivate le dimissioni, quando tutti lo davano ormai per scontato. | Il gran casino del PD del Lazio. Perché Chiti è stato nominato commissario, che fine ha fatto il segretario eletto sette mesi fa con le primarie. |
La Commissione europea ha stabilito che gli accordi fiscali concessi a Starbucks e FIAT nei Paesi Bassi e in Lussemburgo negli ultimi anni non sono legali, di conseguenza le due aziende dovranno pagare ai governi dei due paesi la quota di tasse non versate: tra 20 e 30 milioni di euro per ciascuna. La decisione è stata presa dopo due anni di indagini, partite anche grazie al cosiddetto scandalo “LuxLeaks”, che alla fine del 2014 rivelò informazioni sugli accordi fiscali tra grandi multinazionali e i governi di alcuni paesi, pur di aumentare le loro entrate fiscali. Semplificando, le aziende hanno sfruttato queste condizioni per spostare i loro ricavi da una controllata locale a un’altra, in paesi in cui potevano ottenere regimi fiscali più convenienti. Le indagini negli ultimi anni non hanno riguardato solo Starbucks e FIAT, ma anche altre grandi società come Apple e Amazon, coinvolgendo i governi di paesi sospettati di fare una sorta di concorrenza sleale in termini di tassazione rispetto agli altri stati membri dell’Unione europea. | Le facilitazioni fiscali per Starbucks e FIAT sono illecite. I governi di Lussemburgo e Paesi Bassi dovranno recuperare milioni di tasse non ricevute per i regimi fiscali di favore che avevano concordato con le aziende. |
L’ora legale ritornerà nella misurazione ufficiale del tempo in Italia nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo. Questo significa che le due del mattino di domenica diventeranno le tre. L’ora legale è stata introdotta per la prima volta nel 1916, con il decreto legislativo n. 631 del 25 maggio: fu abolita e ripristinata diverse volte e adottata definitivamente con una legge del 1965 e applicata nel 1966, in periodo di crisi energetica. Nel 1981 la durata dell’ora legale venne estesa da quattro a sei mesi: da allora viene introdotta nell’ultima domenica di marzo, mentre l’ora solare torna nell’ultima settimana di settembre. Nel 1996 è stato introdotto un ulteriore prolungamento di un mese, insieme al resto d’Europa: la fine dell’ora legale è stata così spostata all’ultima domenica di ottobre. L’ora legale entra in vigore, contemporaneamente, in tutti gli stati dell’Unione Europea per sfruttare meglio la luce solare nelle ore del tardo pomeriggio e della sera, a scapito di quelle del primissimo mattino, per ragioni di risparmio energetico. Il passaggio avviene all’una di notte secondo il fuso orario di Londra, alle due di notte a Berlino, alle tre di notte ad Atene. L’ora solare tornerà invece nella notte tra il 25 e il 26 ottobre 2014. | È tornata l’ora legale: 60 minuti avanti. L'orologio si porta avanti di un'ora alle due di notte tra sabato e domenica, e sarà così fino al 25 ottobre. |
Mercoledì sera un tentativo da parte del ministro del Lavoro Luigi Di Maio di bloccare il condono fiscale, una norma non particolarmente gradita al Movimento 5 Stelle, si è trasformato in un bizzarro e imbarazzante incidente che ha messo in crisi le relazioni interne alla maggioranza. Secondo Di Maio – capo del partito di maggioranza relativa in Parlamento e al governo – qualcuno avrebbe manomesso il testo del decreto fiscale e ampliato di nascosto le maglie del condono, subito prima che il testo venisse spedito al presidente della Repubblica. Di Maio ha rivolto questa accusa gravissima durante Porta a Porta, e ha aggiunto che avrebbe presentato una denuncia in procura. Anche se non è stata nominata esplicitamente, la Lega, per cui un condono più ampio possibile è un punto irrinunciabile, è stata immediatamente tra i primi sospettati. Nei minuti immediatamente successivi alla dichiarazione di Di Maio la sua ricostruzione è stata smentita da tutte le persone e gli enti coinvolti e nel corso della giornata di oggi anche dai suoi alleati della Lega. La presidenza della Repubblica ha detto addirittura di non aver ricevuto alcun decreto. Dirigenti dei ministeri e sottosegretari hanno smentito qualsiasi modifica del decreto affermando che il testo in circolazione corrisponde a quello uscito dal Consiglio dei ministri. Persino fonti vicine alla presidenza del Consiglio, e quindi in teoria alleate del Movimento 5 Stelle, hanno detto che l’intera vicenda è frutto di un equivoco. | Di Maio e la “manina”, proviamo a capirci qualcosa. Il capo del M5S ha cercato di bloccare il decreto fiscale dicendo clamorosamente che il testo era stato manipolato, ma si è subito scoperto che non era vero. |
Lunedì 14 luglio sono iniziate le operazioni per riportare a galla la Costa Concordia, la nave da crociera che nel gennaio del 2012 fece naufragio a poca distanza dalle coste dell’Isola del Giglio causando la morte di 32 persone. I tecnici hanno lavorato per staccare la nave dalla piattaforma su cui è appoggiata, trainandola successivamente verso il porto di Genova dove sarà smantellata. I lavori di rigalleggiamento della Costa Concordia sono molto delicati e fanno parte di un progetto mai realizzato prima nella storia per una nave di queste dimensioni. Rigalleggiamento Per riportare a galla la Costa Concordia negli ultimi mesi sono stati montati intorno alla nave 30 cassoni, contenenti acqua al loro interno, che hanno contribuito a mantenere la nave ferma nella sua posizione, dopo che lo scorso settembre era stata fatta ruotare su se stessa per riportarla in posizione verticale. A partire da oggi i tecnici procederanno a vuotare progressivamente i cassoni, immettendo al posto dell’acqua dell’aria in modo che forniscano la spinta necessaria per fare galleggiare la nave. L’operazione sarà eseguita molto lentamente perché è necessario assicurarsi che la struttura della Costa Concordia si mantenga stabile e dimostri di essere in grado di tornare a galla. Sui lati del relitto sono stati posizionati diversi sensori che servono per verificare la risposta della struttura alle varie sollecitazioni ricevute. | Come sposteranno la Costa Concordia. Le operazioni per trasferire il relitto a Genova sono iniziate lunedì e dureranno almeno una settimana: le cose da sapere. |
Il referendum nello stabilimento FIAT di Mirafiori ha promosso l’accordo sottoscritto nelle scorse settimane tra l’azienda e i sindacati, FIOM esclusa. Secondo le cifre della commissione elettorale, hanno votato 5119 lavoratori, il 94,2 per cento degli aventi diritto. I voti favorevoli sono stati 2735, cioè il 54,05 per cento; i voti contrari sono stati 2325, cioè il 45,95 per cento. Le schede nulle o bianche sono state 59. Lo spoglio si è concluso solo nelle prime ore del mattino, e durante la nottata la situazione era molto equilibrata. Il no ha vinto nei primi quattro seggi scrutinati, relativi agli operai. Nel seggio degli impiegati il sì ha vinto a larghissima maggioranza. Nei seggi restanti il sì ha conservato il vantaggio, vincendo di poco anche nei seggi del reparto degli operai del turno di notte e del reparto verniciatura e lastratura. Il no aveva vinto, invece, nei quattro seggi del reparto montaggio. Anche senza il voto degli impiegati, però, il sì avrebbe vinto, anche se solo di nove voti. | A Mirafiori ha vinto il sì. L'accordo firmato da FIAT e i sindacati, tranne la FIOM, promosso dal 54 per cento dei lavoratori dello stabilimento. |
A causa di un incendio iniziato la sera di sabato 23 febbraio tra Policastro e Sapri, in Campania, dalle 19.30 la circolazione ferroviaria sulla linea Battipaglia–Paola è sospesa. Per questo ci sono molti ritardi nella circolazione dei treni che dalla Sicilia sono diretti verso il Nord Italia. Alcuni treni diretti a Roma Termini e a Milano Centrale hanno accumulato fino a 13 ore di ritardo. Ci sono ritardi anche in Sicilia, dove dalle 3 alle 9 è stata sospesa la circolazione dei treni tra Siracusa e Augusta a causa del maltempo. Per rimanere aggiornati sulla circolazione dei treni si può consultare la pagina di Ferrovie dello Stato dedicata alle notizie in tempo reale sulla situazione della rete ferroviaria. | Ci sono ritardi sulla circolazione dei treni a causa di un incendio sui binari della linea Battipaglia–Paola. |
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