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La Performing Rights Society – la grande società britannica che si occupa dei diritti d’autore e della loro raccolta – ha diffuso una classifica delle 50 canzoni di Natale più popolari (e quindi più redditizie) nel Regno Unito. La classifica si basa sul numero di passaggi radiofonici e ha nelle prime posizioni classici come “Merry Xmas Everybody”, composta dagli Slade nel 1973, e “Fairytale Of New York” dei The Pogues. Gli analisti di Prezzybox, un sito britannico di e-commerce, hanno usato i dati della PRS per calcolare una stima di quanto abbiano fruttato le canzoni più popolari ai loro autori e interpreti nel 2013. Secondo loro la canzone dei Pogues genera ogni anno l’equivalente di circa 600mila euro in royalties, mentre Mariah Carey con il suo “All I Want For Christmas Is You” del 1994 avrebbe guadagnato – solo nel Regno Unito – attorno ai 500mila euro. | Le 10 canzoni di Natale più redditizie. La classifica sui passaggi radiofonici nel Regno Unito: Mariah Carey è terza, gli Wham! sono quarti. |
Laurence Watts è Visual Content Manager per ActionAid, un’organizzazione internazionale impegnata nella lotta alle cause della povertà e alla protezione dei diritti umani. Watts in questi anni ha guidato e incoraggiato i fotografi provenienti da paesi del Sud del mondo, ed è stato curatore di diversi libri e mostre fotografiche che cercano di sfidare la percezione della povertà e dell’ingiustizia. Scrive e tiene conferenze in fotogiornalismo e per il suo lavoro ha ricevuto importanti riconoscimenti fotografici. Al Festival di fotografia di Cortona sarà presente per le letture portfolio. *** | Fotografia e cambiamento. Laurence Watts di ActionAid - che sarà al festival di Cortona - racconta la fotografia come mezzo a tutela degli indifesi, e cosa è cambiato con Internet. |
Nel mese di settembre, i ghiacci dell’Artico hanno raggiunto il loro minimo stagionale. La superficie di ghiaccio rilevata dai satelliti della NASA era pari a 4,6 milioni di chilometri quadrati, il terzo dato più basso da quando l’ente spaziale statunitense tiene traccia dell’estensione dei ghiacci nell’Artico. Il minimo finora registrato risale al 2007, quando l’area complessiva rilevata fu pari a 4,13 milioni di chilometri quadrati. Il dato di quest’anno, dicono gli esperti della NASA, conferma la progressiva riduzione dei ghiacci iniziata nei primi anni Settanta. La mappa qui sotto è stata realizzata grazie alle informazioni fornite dall’Advanced Microwave Scanning Radiometer, un sistema di rilevazione installato sul satellite Aqua della NASA in orbita dal 2002 e utilizzato per studiare il ciclo dell’acqua sulla Terra (evaporazione, precipitazione, condensazione). Le aree in bianco sono quelle coperte maggiormente dai ghiacci, mentre le aree rappresentate in azzurro sono quelle in cui la concentrazione è più bassa. La traccia in giallo raffigura, invece, l’estensione media dei ghiacci nell’Artico tra il 1979 e il 2000. Quest’anno le aree più sguarnite nel periodo di minimo sono state quelle nell’area settentrionale dell’Alaska e nella zona orientale della Siberia. | Ghiaccio bollente. Le immagini della NASA che confermano la riduzione dei ghiacci nell'Artico dopo il nuovo minimo stagionale dell'estate. |
Nel secondo giorno del Festival del cinema di Cannes sono stati presentati i primi due film in concorso: Rester vertical, un film drammatico del regista francese Alain Guiraudie, e Sieranevada del regista rumeno Cristi Puiu, che parla di una famiglia che si ritrova per un funerale. È stato anche il giorno di Fai bei sogni, il film di Marco Bellocchio che è tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Massimo Gramellini, e di Estheback, un film egiziano che è ambientato durante la Primavera araba ed è girato tutto dentro un furgone della polizia. Gli attori più fotografati di oggi sono stati però George Clooney e Julia Roberts, protagonisti di Money Monster – L’altra faccia del denaro, un film fuori concorso diretto da Jodie Foster. Estheback è nella sezione “Un certain regard” (quella dei film più particolari), mentre Fai bei sogni fa parte della “Quinzaine des Réalisateurs”, “le due settimane dei registi”. Fai bei sogni racconta la vita di Gramellini dopo la morte della madre, quando lui aveva nove anni: nel cast ci sono Valerio Mastandrea, Bérénice Bejo, Fabrizio Gifuni e Linda Messerklinger. | Le foto del secondo giorno di Cannes. Sono stati presentati i primi due film in concorso, e poi c'erano George Clooney e Julia Roberts. |
L’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA) ha diffuso le 48 fotografie finaliste del concorso Environment & Me:, aperto a fotografi e appassionati di tutto il mondo che riflettano nei loro lavori sul rapporto tra l’uomo, la natura e l’ambiente circostante. Le immagini provengono da 34 paesi diversi e saranno selezionate da una giuria di esperti di comunicazione e ambiente da tutta Europa. I giudici assegneranno tre premi (rispettivamente da 2.000, 1.500 e 1.000 euro) più uno di 500 euro riservato ai giovani nati tra il 1990 e il 1996. Inoltre fino al 15 novembre è possibile votare online la propria fotografia preferita, che riceverà il People’s Choice Award e una somma di 500 euro. I vincitori saranno annunciati il 16 dicembre; nel frattempo tutte le immagini finaliste si possono guardare su Flickr, mentre si può votare al concorso qui. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | I finalisti di “Environment & Me”. È il concorso fotografico sulla natura organizzato dall'Agenzia Europea per l'Ambiente, si può votare anche online: e le foto sono belle. |
Di fronte alle (poche) uscite di questa settimana, per una volta l’offerta di film americani delude, tra rivisitazioni forse superflue della figura di Shakespeare, quel Breaking Dawn (uscito mercoledì) su cui ci siamo già dilungati abbastanza e l’ennesima commedia romantica. Il resto del mondo viene in soccorso della programmazione con un divertentissimo film coreano, omaggio al cinema western di Sergio Leone, uscito ormai tre anni fa in patria e solo ora distribuito nelle nostre sale, e (sorprendentemente, per certi versi) con Scialla!, esordio alla regia del bravo Francesco Bruni che ha scritto le sceneggiature di molti film di Paolo Virzì. The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1 Regista: Bill Condon Attori: Kristen Stewart, Robert Pattinson, Taylor Lautner, Ashley Greene, Peter Facinelli | I film del weekend. Due bei film: uno coreano e uno italiano. Questa settimana l'America meglio lasciarla stare. |
Wonder Woman è nei cinema da oggi, ed era atteso per almeno due motivi: è il quarto film di supereroi dell’universo cinematografico della DC Comics (dopo L’uomo d’acciaio, Batman v Superman, Suicide Squad) ed è il primo film di supereroi in cui sia la regista che la protagonista sono donne (e il primo, tra quelli grandi, con una donna protagonista). Batman v Superman e Suicide Squad erano stati recensiti piuttosto male, ma comunque erano stati molto visti; non sappiamo ancora quanto incasserà Wonder Woman (sembra parecchio, dai primi dati) ma per ora ai critici è piaciuto molto. | Buone notizie su “Wonder Woman”. Ne parlano bene, a volte molto bene, e dicono che è tra i migliori film di supereroi: è nei cinema da oggi. |
Avete mai mangiato il burro al cucchiaio, senza spalmarlo su del pane o friggerlo con le uova, ma solo per gustarne il sapore forte, pieno e squisito? Elaine Khosrova lo fa spesso: scalda una varietà di tipi di burro a temperatura ambiente, beve un bicchiere d’acqua per pulire il palato tra un assaggio e l’altro ed esamina i suoi soggetti con curiosità scientifica, osservando come le diverse consistenze cedono al coltello. Davanti a lei oggi ci sono sette qualità di burro, realizzate con panna di mucca, pecora e capra e colori che vanno dall’oro acceso al bianco delicato. «Vedi com’è compatto questo?», dice, esaminando il primo campione, quello più delicato, un burro dolce di mucca prodotto in Nuova Zelanda da un marchio chiamato Anchor, prima di tagliare un pezzo del burro spesso e dal colore pallido e metterlo sul suo cucchiaio. Khosrova, autrice di Butter: A Rich History, ha lavorato come pasticciera, per una pubblicazione commerciale del settore della ristorazione, in una cucina di una rivista, come direttrice di una rivista che si occupa di formaggi e studia la storia del burro risalendo fino all’Età della pietra. Vive a Hudson Valley, nello stato di New York, e il suo attuale lavoro consiste nel conoscere le differenze tra un burro tradizionale e uno prodotto da mucche da pascolo, tra uno dolce e uno con fermenti vivi. Khosrova è in grado di spiegare come l’erba tenera primaverile produca un burro più giallo (per via del beta carotene contenuto nelle piante) e, durante una degustazione, è capace di individuare il diacetile (il tipico aroma del burro) e i lattoni (che conferiscono la dolcezza, racconta). In poche parole, Khosrova è un’esperta di burro in un paese, gli Stati Uniti, che sta cambiando di nuovo opinione sul burro. | Non abbiate paura del burro. Dopo essere stato per anni "il cibo da evitare" per eccellenza, negli Stati Uniti sta tornando di moda e c'è chi, come la degustatrice Elaine Khosrova, ne ha fatto una professione. |
Questa settimana Michelle Obama ha incontrato Elmo e Rosalita, due personaggi del celebre programma Sesame Street, alla Casa Bianca, per promuovere il consumo di frutta e verdura nelle scuole degli Stati Uniti, e sembra essersi divertita parecchio. Ma oltre a questo come al solito c’è stato gran movimento a Washington: tra le audizioni al Congresso di Kathleen Sebelius e dell’ex governatore della California Arnold Schwarzenegger c’è stata anche quella di una bambina pakistana di 9 anni, Nabila Rehman, ferita nell’attacco di un drone statunitense nel 2012, che è arrivata negli Stati Uniti dopo un lungo viaggio insieme al padre e al fratello, per raccontare il giorno dell’attacco in cui morì sua nonna. Poi ci sono due vecchie conoscenze dei fan di due serie televisive molto amate: Naveen Andrews di Lost e Giancarlo Esposito di Breaking Bad. E infine, visto che è stato Halloween, non poteva mancare la regina delle feste in maschera, la modella tedesca Heidi Klum. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Sorrisi tra i pupazzi. Travestimenti per Halloween e una bambina pakistana al Congresso degli Stati Uniti, tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana. |
Derek Jarman era un regista e scenografo inglese vissuto tra il 1942 e il 1994, quando morì, il 19 febbraio, a soli 52 anni. La vita e il lavoro di Jarman sono stati piuttosto ricchi e lo hanno portato ad essere una delle figure più rilevanti della cultura inglese degli anni Ottanta e Novanta. Nel 1984 a Jarman, che era apertamente omosessuale, fu diagnosticato l’HIV; lui ne parlò sempre molto apertamente lavorando per promuovere la consapevolezza della malattia e diventando negli anni un simbolo della comunità gay inglese. I lavori cinematografici di Jarman si dividono tra opere narrative in senso più tradizionale, opere sperimentali e videoclip. Caravaggio è un film del 1986 sulla vita del pittore Michelangelo Merisi, che vicino alla morte ripensa ai momenti più significativi della sua vita. Caravaggio fu uno dei primi film a parlare apertamente di amore omosessuale ad aver ottenuto un discreto successo di pubblico. In questo film iniziò inoltre la collaborazione tra Jarman e l’attrice Tilda Swinton. | Le cose che faceva Derek Jarman. Film, videoclip, cortometraggi, cose con pochissimi dialoghi oppure tutte blu, e con le musiche degli Smiths e dei Pet Shop Boys: morì oggi vent'anni fa. |
Il successo di La fantastica signora Maisel, la serie tv più premiata agli Emmy – i premi più importanti della televisione negli Stati Uniti, consegnati lunedì sera a Los Angeles – è evidente anche nelle foto della serata, a partire da quelle di Rachel Brosnahan, miglior attrice protagonista in una serie comedy. Al centro dell’attenzione c’è stata anche Claire Foy, migliore attrice protagonista di una serie drammatica per The Crown, dove interpreta la regina Elisabetta II. Il cast di Game of Thrones siamo abituati a vederlo da anni, così come Peter Dinklage con la statuetta in mano. C’è stata la proposta di matrimonio del regista Glenn Weiss e il baciamano di Kate McKinnon a Betty White, qualche selfie tra celebrities e Millie Bobby Brown insieme a Emilia Clarke sul palco a consegnare un premio, splendide. Tutti i vincitori degli Emmy 2018 | Le foto più belle degli Emmy 2018. Claire Foy e Rachel Brosnahan, Jeff Daniels e il cast di "Game of Thrones", tra i tanti invitati ai premi statunitensi della tv. |
Google ha smentito al Post di avere raggiunto un accordo con il fisco italiano, come annunciato stamattina da Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera. L’azienda statunitense ha comunicato che: La notizia non è vera, non c’è l’accordo di cui si è scritto. Continuiamo a cooperare con le autorità fiscali. | Google smentisce l’accordo col fisco italiano. L'azienda statunitense ha smentito l'articolo del Corriere sul pagamento di 320 milioni di euro per risolvere il contenzioso sulle tasse non pagate in Italia, ma il giornale lo conferma. |
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha detto oggi che il morbillo non si può più considerare eradicato in quattro stati europei dove in precedenza lo era: Albania, Repubblica Ceca, Grecia e Regno Unito. Nella prima metà del 2019 sono stati registrati circa 90mila casi in Europa: sono già più di quelli registrati in tutto il 2018. Il trend crescente dei casi rilevato lo scorso anno, quindi, è stato confermato. Tutti e quattro i paesi in cui il morbillo non è più considerato eradicato hanno una copertura vaccinale «molto alta», ha spiegato a BBC Kate O’Brien, del dipartimento dell’OMS che si occupa di immunizzazione: significa che non è più sufficiente, dice O’Brien, ma che bisogna vaccinare ogni bambino in ogni comunità. O’Brian ha attribuito la responsabilità dell’aumento dei casi alla disinformazione sui vaccini che circola su internet. | È tornato il morbillo in quattro stati europei in cui era stato eradicato, dice l’OMS. Nella prima metà del 2019 sono stati registrati in Europa più casi di quelli registrati in tutto il 2018. |
L’account Twitter di Julian Assange, fondatore di Wikileaks, è tornato online. @JulianAssange era stato cancellato probabilmente venerdì scorso, senza alcuna spiegazione né da parte di Assange né da parte di Wikileaks. Se lo si cercava, usciva questa schermata. | L’account Twitter di Julian Assange è tornato online, ma si continua a non sapere cosa sia successo. |
Shia LaBeouf è un attore statunitense e da oggi ha 30 anni. Recita da quando era bambino e i suoi primi importanti ruoli furono nei primi anni Duemila. Ha avuto una parte in Charlie’s Angels – Più che mai, è stato Louis nel telefilm Disney Even Stevens, ha recitato in Io, Robot, in Constantine e, nel 2006, in Guida per riconoscere i tuoi santi (un film drammatico e impegnato), in Il più bel gioco della mia vita (su un giocatore di golf) e in Bobby (che racconta da 22 punti di vista l’assassinio di Robert Kennedy). Nel 2007 è stato il protagonista di Disturbia, una specie di La finestra sul cortile contemporaneo, e ha recitato in tre Transformers. Ha avuto anche una parte in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, in Wall Street – Il denaro non dorme mai e Fury – il film di guerra con Brad Pitt. Ha poi recitato nei due Nymphomaniac, i controversi film erotici di Lars von Trier. Poi, oltre a recitare, LaBeouf ha fatto un sacco di altre cose, una più strana dell’altra. Matto o genio Per avere 30 anni, LaBeouf ne ha fatti di film, ed è considerato un ottimo attore, capace di alternare film drammatici a grandi blockbuster d’azione. Oltre che per i suoi film – e forse pure di più – ha però fatto parlare di sé perché negli ultimi anni è stato protagonista di una bizzarria dopo l’altra. Per alcuni è un mezzo matto che non ha retto a fama e successo, per altri è un mezzo genio che è stato capace di essere originale, creativo, atipico e artistico. Insomma, se non è un matto è un genio: il fatto è che ancora non lo si è capito. La colpa – o il merito – è di Nastja Säde Rönkkö e Luke Turner, due artisti – finlandese lei e britannico lui – con cui LaBeouf iniziò a collaborare per performance di vario tipo. Ci arriviamo, ma prima un po’ di cose per capire il personaggio. Rönkkö, Turner e LaBeouf | Essere Shia LaBeouf. Sabato ha compiuto trent'anni: è un bravo attore ma anche un tipo proprio strano, forse un matto o forse un genio. |
Julian Assange, fondatore di Wikileaks, non è più su Twitter, o per lo meno non c’è più l’account che Assange aveva usato finora, @JulianAssange. Non si sanno i motivi della chiusura dell’account, che non sono stati spiegati nemmeno da Wikileaks. Sembra però che sia stata una decisione dello stesso Assange, visto che non c’è niente che faccia pensare a una sospensione da parte di Twitter. Secondo la versione cache più recente di @JulianAssange, gli ultimi tweet risalgono a venerdì scorso: sembra che l’account sia stato chiuso tra l’una e le due di questa notte, ha scritto Gizmondo. | L’account di Julian Assange su Twitter non c’è più. |
L’Istat, l’istituto nazionale di statistica, ha presentato il suo rapporto annuale sulla situazione dell’Italia. L’intento del rapporto è fare una «riflessione documentata sul presente dell’Italia, utilizzando dati e analisi per descrivere le trasformazioni intervenute nel recente passato e al tempo stesso individuare le prospettive per il futuro e le potenzialità di crescita del paese». Il volume integrale del rapporto è lungo 293 pagine, ma c’è una sintesi qui e un riassunto per punti qui. Tutti i dati riferiti agli anni fino al 2014 sono dati effettivi, mentre quelli riferiti al 2015 sono previsioni o al massimo stime approssimative riguardo il primo trimestre. PIL italiano Nel rapporto non ci sono grandi sorprese riguardo la situazione macroeconomica italiana (cioè quella che riguarda tutta l’economia nel suo complesso): le cose sono andate male finora, ma ci sono previsioni positive. Lo stesso Istat ha pubblicato poco tempo fa i dati sulla crescita del PIL italiano nel primo trimestre del 2015 (0,3 per cento). Anche il Fondo Monetario Internazionale prevede una crescita positiva dell’Italia per quest’anno dello 0,7 per cento. Queste previsioni sulla crescita sono particolarmente importanti perché sono i primi dati positivi da un bel po’ di tempo: nel 2014 il PIL italiano era diminuito dello 0,4 per cento ed era andato quasi bene, se confrontato con i dati del 2013 (-1,7 per cento) e del 2012 (-2,8 per cento). | L’Italia vista dall’Istat. Cosa dice di interessante il rapporto annuale sulla situazione del paese, tra numeri sull'economia e dati sugli stranieri residenti. |
A cinque mesi dal primo annuncio, Google TV sta per debuttare sul mercato negli Stati Uniti. Il sistema consente di navigare online, accedere ai social network, condividere contenuti e visualizzare film, serie TV e trasmissioni televisive direttamente dal divano di casa propria attraverso un televisore connesso a Internet. Google sta provvedendo alla realizzazione della piattaforma, ovvero delle soluzioni tecniche di base per animare il servizio, mentre ai produttori di contenuti come editori di siti web online ed emittenti televisive spetta il compito di produrre applicazioni, siti web e formati video compatibili con la nuova Google TV. Che cos’è Google TV è un grande contenitore che raccoglie contenuti multimediali accessibili direttamente grazie a un collegamento alla Rete. In un certo senso, il sistema può essere immaginato come un grande smartphone per la televisione: ci sono le applicazioni, i video, la musica e i siti web ottimizzati per essere visualizzati al meglio sullo schermo del televisore. | Google prova a cambiare la TV. Il nuovo sistema debutterà presto negli Stati Uniti: i televisori diventeranno dei grandi smartphone, tipo. |
David Owen ha scritto per il New Yorker un lungo articolo sulla storia e il successo dell’azienda leader nel settore delle soluzioni di reporting istantaneo sulla soddisfazione di clienti o dipendenti. O, per dirla facile, la società che ha inventato quelle macchinette che, dentro ai negozi, permettono di dare un rapido giudizio sull’esperienza avuta scegliendo tra quattro faccine: felice, un po’ meno felice, delusa e molto delusa. La società si chiama HappyOrNot, è finlandese, esiste dal 2009 e ora quelle macchinette sono in più di 117 paesi e tra le migliaia di aziende che le usano ci sono Lego, Microsoft, McDonald’s, IKEA, BMW, Decathlon e Autogrill. Dal 2009 sono state scelte e premute più di 6 milioni di faccine. Esistono altre società che fanno macchinette simili, ma quelle di HappyOrNot sono di gran lunga le più diffuse: ne avete viste di sicuro, e quasi di certo vi è anche capitato di usarle. L’idea di base è semplice, quasi banale: capire se i clienti sono soddisfatti. E anche quello che potrebbe sembrare uno svantaggio – l’impossibilità di dare altre informazioni, di scrivere una lamentela – non lo è. Altri sistemi più accurati, per esempio un sondaggio da compilare, hanno un grande problema comune: sono noiosi e chiedono tempo per essere fatti e poi analizzati. Senza contare che, alla fine, riportano le opinioni dei soli clienti che avevano tempo e voglia di compilarli, e spesso quei clienti sono quelli molto arrabbiati e non quelli soddisfatti. | Avete presente quelle macchinette con le faccine che vedete nei negozi? quelle per dire se e quanto avete gradito un certo servizio: le fa una società finlandese che ha una bella storia. |
Martedì pomeriggio a San Francisco (in Italia era notte), Mark Zuckerberg, l’amministratore delegato di Facebook, ha partecipato a Disrupt, l’evento organizzato dal sito di informazione tecnologica TechCrunch. Il cofondatore del social network più usato al mondo ha concesso una intervista di mezz’ora, cosa che ultimamente accade molto raramente, in cui ha spiegato le ultime scelte condotte dalla società sia per quanto riguarda i servizi offerti ai suoi utenti sia sul fronte molto delicato della sua recente quotazione in Borsa, che fino a ora ha deluso gli investitori e ha ricevuto numerose critiche per come è stata gestita. Facebook in Borsa L’intervista è iniziata proprio con alcune domande sull’andamento del titolo di Facebook e sull’offerta pubblica iniziale (IPO) che lo ha portato sul mercato azionario. Zuckerberg ha ammesso che in questi primi mesi l’andamento delle azioni è stato deludente, ma ha anche spiegato che una certa perdita di valore era prevedibile: Facebook è un progetto per il lungo termine e avrà quindi tempo e modo per dimostrare il proprio valore anche agli investitori. La società deve dimostrare di essere pronta a ottenere nuovi ricavi, soprattutto attraverso una resa maggiore della versione del social network per i dispositivi mobili come cellulari e tablet. | L’errore più grande di Facebook. Mark Zuckerberg lo ha descritto in un'intervista stanotte, spiegando anche come vanno le cose in borsa e con Instagram. |
Sulla Lettura di oggi, Anna Meldolesi ha scritto una breve storia della lavatrice, elettrodomestico simbolo del progresso e dell’avvento della modernità, e soprattutto elemento chiave dell’emancipazione delle donne. Forse non erano favolosi come si dice, gli anni Sessanta, ma il fermento c’era. L’economia cresceva, la tv insegnava l’italiano agli italiani, le donne si mettevano numerose al volante. Il manovale Marcovaldo, di Italo Calvino, aveva le tasche vuotema portava la famiglia in gita al supermarket. La pillola anticoncezionale non era ancora arrivata, per quella bisogna aspettare gli anni Settanta. La lavatrice sì, ed è stata una rivoluzione. | Breve storia della lavatrice. Anna Meldolesi spiega sulla Lettura perché è stata importante per l'emancipazione femminile (con qualche immagine dei primi modelli). |
Secondo i dati diffusi giovedì dalla Protezione Civile, le persone che in Italia sono risultate positive al test per il coronavirus (SARS-CoV-2) dall’inizio dell’epidemia sono in tutto 41.035 (5.322 in più rispetto a ieri, quando però mancavano i dati della Campania e di Parma): i nuovi decessi sono stati 427, portando il totale a 3.405. Sono più di qualunque altro paese al mondo, almeno per quanto riguarda i dati accertati e comunicati ufficialmente, superiori anche rispetto alla Cina che ne ha registrati 3.245. Ci sono elementi comunque per supporre che perlomeno per quanto riguarda l’Italia il dato sia un’approssimazione per difetto. | In Italia risultano più morti che in Cina per il coronavirus. Sono in tutto 3.405, più di ogni altro paese al mondo, mentre i nuovi contagi rilevati oggi sono stati 5.322: e ci sono 2.499 persone in terapia intensiva. |
Danny Rubin ha 60 anni e fa lo sceneggiatore: 24 anni fa scrisse il testo di Groundhog Day, il film che in Italia divenne Ricomincio da capo e in cui Bill Murray interpreta un meteorologo che, il 2 febbraio, va a a Punxsutawney, in Pennsylvania, per seguire il Giorno della marmotta e finisce per rivivere più e più volte quel giorno. Esistono moltissime storie e film il cui protagonista rivive sempre la stessa giornata, ma Ricomincio da capo è uno dei più famosi e di certo il più apprezzato al Post. Ora che Groundhog Day è diventato anche un musical – scritto sempre da Rubin – il giornalista S. I. Rosenbaum ha raccontato la sua storia: quella di uno che «scrisse l’apprezzato film e, 24 anni dopo, il musical. E, nel frattempo, li ha vissuti». Perché in effetti, a parte scrivere Groundhog Day, Rubin non è famoso per altre cose. Per ripassare, innanzitutto, questo è quello che succede nel film. | L’uomo che ha scritto – e vissuto – “Ricomincio da capo”. A Danny Rubin nella vita è riuscita una sola cosa, formidabile, e ora l'ha rifatta. |
La scorsa notte, alle 00.45, il Senato ha votato la fiducia al governo Letta con 171 favorevoli e 135 contrari approvando il maxiemendamento sostitutivo della legge di stabilità. È stato il primo voto di fiducia dopo il ritiro del sostegno alla maggioranza da parte di Forza Italia. La seduta non è stata particolarmente agitata, se non fosse per alcuni problemi procedurali – e relative polemiche – legati alla relazione tecnica sulla legge di stabilità. La relazione è arrivata in aula a ridosso delle 22, a seduta ampiamente in corso, tra molte proteste dell’opposizione. Andrea Sarubbi, che ha seguito la seduta su Twitter per la Stampa, ha raccontato che quella stessa relazione conteneva errori, imprecisioni e appunti (“Chiedere a Riccardi”), come fosse una bozza. Alla fine comunque si è votato e tutto sommato Letta – che ha passato gran parte della seduta con addosso una sciarpa rossa, ovunque meno che al collo – può dirsi soddisfatto. La sciarpa rossa è legata probabilmente al fatto che ieri fosse la Giornata internazionale contro la violenza di genere. | Una notte in Senato. Le foto della lunga seduta sulla legge di stabilità, la prima dal ritiro di Forza Italia dalla maggioranza, e della sciarpa rossa di Letta. |
Facebook sta rimuovendo l’opzione per inviare messaggi dalla sua applicazione principale per iPhone e smartphone Android. Entro poche settimane per utilizzare la chat del social network sarà necessario installare sul proprio telefono un’app a parte, Messenger. La notizia è stata anticipata dal sito di tecnologia TechCrunch e successivamente confermata da un portavoce di Facebook. Come avviene di solito in questi casi, la modifica non interesserà da subito tutte le centinaia di milioni di persone che usano l’applicazione del social network. L’iniziativa interesserà all’inizio una serie di paesi europei e sarà estesa successivamente al resto del mondo. Gli iscritti interessati vedranno comparire un avviso quando utilizzano la chat sulla classica applicazione di Facebook, in cui si dice di scaricare Messenger perché entro poche settimane la funzione messaggi sarà disattivata dalla app principale. Chi ha già installato Messenger, invece, sarà automaticamente rimbalzato nella app per i messaggi quando prova ad accedere alla chat di Facebook. | Facebook toglie i messaggi dalla sua app. Da qui a poche settimane bisognerà utilizzare un'applicazione a parte, Messenger: ma ci saranno delle eccezioni. |
Quando si parla di musica, un campione (sample in inglese) è un suono più o meno lungo che può essere usato come base per una canzone, oppure può essere aggiunto a una canzone già completa, per arricchirla. Nel primo caso i campioni sono solitamente lunghi pezzi di canzoni: “Ghetto Gospel”, una delle più famose canzoni di Tupac, usa per esempio “Indian Sunset” di Elton John. Nel secondo caso si parla di campioni più brevi, di pochi secondi, che riproducono un suono o una frase. Uno dei sample più comuni e diffusi è allo stesso tempo uno dei più fastidiosi e dozzinali: viene usato dai dj inesperti quando non sanno cosa fare, e allo stesso tempo finisce ancora oggi in canzoni con produzioni di altissimo livello. La sua diffusione è un fenomeno così buffo e inspiegabile che è diventato anche un meme e su YouTube c’è tutto un genere di video al riguardo. È il suono della tromba da stadio. E sempre la stessa tromba da stadio: questa. | La strana origine della tromba da stadio nelle canzoni. È un effetto vecchio ma ancora diffuso, anche nell'ultimo disco di Beyoncé: arriva dalle discoteche giamaicane degli anni Settanta. |
Per venerdì 26 giugno è stato indetto uno sciopero del trasporto pubblico di Roma: lo sciopero è stato indetto dai sindacati CGIL, UIL Trasporti, Or.S.A., TPL e UGL Autoferrotranvieri e riguarderà tutti i servizi di ATAC, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico di Roma. Lo sciopero durerà 24 ore e verranno garantiti i trasporti solo all’interno delle fasce protette: da inizio servizio fino alle 8 e 30 e dalle 17 alle 20. I lavoratori ATAC scioperano contro il mancato rinnovo del loro contratto di lavoro. Lo sciopero riguarderà tutta la rete ATAC, quindi oltre a bus, tram e metropolitane, anche filobus, i treni delle linee Termini-Giardinetti, Roma-Lido di Ostia e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Oltre ai disagi legati ai mezzi di trasporto, potrebbero esserci problemi anche nelle stazioni della metropolitana (per esempio nella funzionalità di scale mobili e ascensori) e alcune biglietterie potrebbero restare chiuse. Resteranno invece aperti i parcheggi gestiti da ATAC. | Lo sciopero dei mezzi ATAC a Roma di venerdì 26 giugno: gli orari. Durerà 24 ore ma verranno garantiti i servizi nelle fasce protette: le cose da sapere. |
Quando vanno da un paese all’altro i film non cambiano più di tanto. Li si può doppiare e in rari casi capita che li si tagli o monti in modo diverso per cercare di farli piacere di più a un certo pubblico, perché in paesi diversi ci sono gusti diversi, ma in generale sono sempre uguali in tutte le parti del mondo. Una delle cose che si possono però cambiare sono le locandine dei film, molto importanti – soprattutto quando ancora non c’erano i trailer su YouTube – per convincere la gente ad andare al cinema. Un utente di Imugr – un sito per la condivisione di immagini – ha messo insieme alcune strambe locandine giapponesi di film statunitensi. Le ha affiancate alle locandine originali e ha messo tutto sulla pagina di Reddit dedicata al cinema, dove la sua lista è stata una delle cose più viste e commentate di venerdì 8 luglio. Ok, sono un po’ strane, ma almeno non contengono spoiler. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le strane locandine giapponesi dei film americani. Sono molto diverse da quelle originali, come mostra una raccolta pubblicata da un utente di Imugr. |
L’11 maggio sono iniziate le operazioni che hanno portato il relitto della Costa Concordia verso il molo dell’ex Superbacino del porto di Genova, da dove sarà smantellata e demolita. La Costa Concordia – naufragata il 13 gennaio del 2012 a poca distanza dall’Isola del Giglio – si trovava nella banchina del porto di Pra’, a Genova, dal luglio 2014. Nei 10 mesi durante i quali è stata ormeggiata a Pra’ la nave è stata alleggerita di quasi 6mila tonnellate di materiali. Il relitto è stato agganciato a 6 rimorchiatori che verso le 18.30 dell’11 maggio hanno iniziato la navigazione verso l’ex Superbacino di Genova, dove il relitto è arrivato nella mattina del 12 maggio. Una volta finite le operazioni di ormeggio sulla banchina del molo inizieranno i lavori di smantellamento e riciclo dei materiali che compongono la Costa Crociera. L’amministratore delegato di Ship Recycling – la società cui è stata affidata la demolizione del relitto – ha spiegato che concluso il trasferimento all’ex Superbacino potrà ora iniziare la seconda fase del processo di demolizione: «I lavori dureranno sette-otto mesi, poi ci sarà un’ultima fase in un’area di cabinaggio, un’area completamente chiusa, dove la nave potrà essere svuotata in condizione di sicurezza». Il presidente dell’Autorità portale del porto di Genova ha poi spiegato che “i lavori di demolizione impiegheranno una media di 250-300 persone al giorno fino a buona parte del 2016”. Michael Thamm, l’amministratore delegato di Costa Crociere, ha detto oggi che il 90% della nave verrà riciclato. | Hanno spostato la Costa Concordia, di nuovo. Le foto del relitto che tra ieri e oggi è stato rimorchiato verso una nuova banchina, nel porto di Genova. |
Il lusso si crea così: ai piedi delle Alpi, file di macchine setacciano, pettinano e intrecciano lana di capre cashmere, pecore merino e vigogne delle Ande. In un corridoio, un operaio con una polo verde e pantaloni color kaki prepara le fibre perché vengano trasformate in un filato e poi in mantelli o cappotti, che possono costare anche più di 36mila euro. Al di là della tecnologia, il processo di produzione non è cambiato molto da quando Pier Luigi Loro Piana entrò nell’azienda tessile della sua famiglia, 40 anni fa. La differenza è che Loro Piana, che oggi ha 64 anni, non controlla più l’azienda che porta il suo nome. Dal 2013 Loro Piana è di proprietà della holding francese specializzata in prodotti di lusso LVMH, che ne ha rilevato l’80 per cento delle quote per 2 miliardi di euro. La vendita è stata seguita dall’arrivo di un nuovo presidente e un nuovo amministratore delegato, e quest’anno potrebbe portare all’uscita della famiglia Loro Piana dall’azienda. Pier Luigi Loro Piana, però, spera che il cambiamento non coincida con il declino della qualità dei prodotti, che permette all’azienda, fondata 92 anni fa, di far pagare prezzi esorbitanti ai propri clienti in un periodo in cui anche le persone molto ricche limitano la spesa sui beni di lusso. «La qualità salverà la nostra azienda», ha detto Loro Piana, che indossava un completo a doppio petto blu di lana, lino e seta sopra una camicia bianca, una cravatta blu scuro e mocassini marroni con nappine. «Il vero obiettivo dev’essere questo». | Loro Piana dovrà cambiare? la storica casa di moda di lusso italiana, famosa per il cashmere, ha iniziato ad abbassare i prezzi per rispondere alla crisi nel settore. |
Poco prima della mezzanotte di martedì c’è stato un terremoto di magnitudo 4.7 con epicentro nei pressi di Montecilfone, in Molise. Il terremoto è stato avvertito anche in Puglia, ma non ha prodotto danni gravi e non ci sono feriti. Pochi secondi dopo la prima scossa c’è stata una seconda scossa di magnitudo 2.3. Qualcuno, scrive il Corriere della Sera, ha deciso di passare la notte in auto per precauzione. | C’è stato un terremoto di magnitudo 4.7 in Molise: non ha causato danni gravi. |
Agata Pasqualino raccontava qualche giorno fa su Ctzen la situazione di Wind Jet, compagnia aerea low cost posta in liquidazione e al centro di una potenziale e problematica acquisizione da parte di Alitalia. Wind Jet fa riferimento all’imprenditore Antonino Pulvirenti, noto soprattutto per essere il presidente e proprietario della squadra di calcio del Catania. «Incapace di proseguire l’attività con l’unica prospettiva di essere posta in liquidazione». Non lasciano spazio ad equivoci ed interpretazioni, questa volta, le parole con cui la compagnia aerea catanese Wind Jet annuncia che la società si vede costretta a comunicare la necessità di procedere a un licenziamento collettivo di personale, conseguenza della crisi economica in cui l’azienda del patron del Calcio Catania Antonino Pulvirenti versa ormai da anni. A pagarne le spese saranno 504 dipendenti di cui 442 assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato e 62 a tempo determinato. A cui si sommano un dirigente e cinque collaboratori. | La crisi di Wind Jet. La compagnia aerea lowcost è in liquidazione, l'integrazione con Alitalia deve ancora essere autorizzata da ENAC e Antitrust. |
Il Natale può essere la vostra festa religiosa preferita – per i regali, gli alberi di Natale ovunque, le tavole imbandite e i buoni sentimenti – ma è difficile che possa battere in quanto a potenza scenica l’intensità della Pasqua. Per lo meno dov’è festeggiata per bene, cosa che accade durante la Settimana Santa, quella che va Domenica delle palme alla domenica di Pasqua, uno dei momenti dell’anno più importanti per i cristiani che la osservano tra preghiere e digiuni. E poi ci sono quelli che prendono parte a processioni, via crucis e rievocazioni storiche suggestive, inquietanti e catartiche. Tutti avrete in mente i costumi enigmatici delle confraternite spagnole, dai nomi sofferenti ed evocativi – La Sangre (Il Sangue), Nuestro Senor Atado a la Columna, Maria Santisima de la Paz y San Juan Evangelista (Nostro Signore legato alla colonna, Maria Santissima della pace e San Giovanni Evangelista), Cristo de la Buena Muerte (Cristo della Buona morte) – ma ci sono anche las manolas vestite di pizzi, veli e nera eleganza, bambini che portano la croce o indossano teschi per la Danza della morte, e penitenti alla moda, in cappuccio, tunica e sneakers bianche. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto inquietanti delle celebrazioni della Settimana Santa. Volete vedere com'è un penitente della confraternita "Jesus Nazareno, el pobre y Maria Santisima del Dulce Nombre"?. |
Nella notte tra venerdì e sabato il governo italiano ha adottato un nuovo decreto legge che introduce importanti misure per contrastare la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2). Alcune delle misure, come quelle relative all’assunzione di nuovo personale sanitario e al rafforzamento di alcuni reparti negli ospedali, erano già state annunciate nei giorni scorsi; altre, in particolare legate al settore della Giustizia, sono state presentate ieri durante una conferenza stampa del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, alla fine del Consiglio dei ministri. Il testo del decreto non è ancora stato pubblicato sul sito del governo, ma il suo contenuto è stato ampiamente raccontato dai giornali di oggi. | Le nuove misure del governo sul coronavirus. Sono state approvate nella notte, prevedono l'assunzione di migliaia di medici e infermieri e nuove regole per i processi e le udienze. |
Fino al 25 gennaio la Leica Galerie Milano ospita la mostra “Le grandi fotografie di LIFE“, curata da Forma Galleria. La mostra raccoglie una selezione delle fotografie più significative pubblicate dalla più importante rivista fotografica di sempre, fondata da Henry Luce nel 1936: dall’immagine della prima copertina – la diga di Fort Peck, in Montana, fotografata da Margaret Bourke-White – alle foto di grandi maestri come Alfred Eisenstaedt, Martha Holmes e Milton Greene. Il primo numero di LIFE uscì il 23 novembre del 1936: il settimanale riscosse da subito un enorme successo e per quarant’anni fu il più letto nell’ambito del fotogiornalismo, facendone la storia. Negli anni Quaranta le fotografie di LIFE raccontarono la guerra a milioni di americani, mentre negli anni Cinquanta la rivista raggiunse un tale prestigio che il presidente americano Harry Truman decise di pubblicarvi alcune parti delle sue memorie. Sempre su LIFE, nel 1952, fu pubblicato per la prima volta Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway. Gli anni Sessanta furono dedicati soprattutto alla guerra in Vietnam, alle missioni spaziali dell’Apollo e alla famiglia Kennedy, una delle più rappresentate sulle copertine della rivista. I servizi di LIFE spaziavano dai reportage di guerra ai ritratti di icone della moda, della politica, dello sport e del cinema, rispecchiando a pieno il motto del settimanale: To see LIFE; to see the world (Vedere LIFE, vedere il mondo) | Le migliori foto di LIFE in mostra a Milano. Una selezione delle immagini pubblicate sulla più importante rivista illustrata di sempre, esposte fino al 25 gennaio. |
Martedì 13 maggio il gruppo di telecomunicazioni statunitense Verizon Communications ha annunciato che comprerà la multinazionale AOL per circa 4,4 miliardi di dollari, pari a circa 3,9 miliardi di euro. AOL è una società che si occupa principalmente di siti internet e comunicazione, famosa per essere stata tra i primi grandi protagonisti delle rivoluzioni digitali alla fine del millennio scorso: con questa acquisizione, Verizon vuole accelerare il suo sviluppo nel campo dei video e della pubblicità di alta qualità su dispositivi mobili. Verizon intende lanciare entro la prossima estate un nuovo servizio video sia gratuito che a pagamento per smartphone e tablet, con brevi programmi di vario argomento e formato. Questo, nei piani della società. dovrebbe attirare nuovi clienti, nuovi inserzionisti e portare a un aumento del traffico dati. Verizon è una delle più importanti società di telecomunicazioni degli Stati Uniti, con 127 miliardi di dollari di fatturato annuale e 12 miliardi di profitti. AOL è uno storico fornitore di servizi Internet e video diventato molto noto negli anni Novanta per lo slogan “You’ve got email”. Dopo una fusione con Time Warner nel 2001, i profitti di AOL sono diminuiti in modo drastico e la società è arrivata a perdere 99 miliardi di dollari nel 2002, la più grande perdita mai registrata da una società fino a quel momento. Nel 2009 AOL è stata scorporata e da quel momento ha cominciato a investire soprattutto in tecnologia pubblicitaria. Possiede, tra le altre, i siti di news dello Huffington Post, comprato nel febbraio del 2011 (e di cui si dice che Verizon possa volerlo cedere), e di TechCrunch, che si occupa di tecnologia e informatica. | L’affare tra Verizon e AOL. Cioè che la prima si compra la seconda per 4,4 miliardi di dollari, e crea una nuova puntata della storia internettiana di AOL. |
Domenica 18 luglio i 23 paesi che compongono il gruppo di produttori di petrolio OPEC+ (che include i 13 membri dell’OPEC, l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio, tra cui Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, più altri dieci importanti produttori tra cui la Russia) hanno raggiunto un accordo che prevede un aumento mensile della produzione di greggio pari a 400 mila barili al giorno in media, a partire da agosto, per incrementare la produzione mondiale del 2 per cento entro fine anno. Il patto estende un accordo precedente – che avrebbe dovuto terminare ad aprile 2022 – fino a dicembre dello stesso anno, e ha l’obiettivo di contrastare l’aumento dei prezzi del petrolio registrato da inizio 2020 a causa della ripresa delle attività economiche, il quale a sua volta ha contribuito a generare un aumento generalizzato dei prezzi dei beni. Dai 48 dollari al barile di inizio gennaio, il prezzo del petrolio texano (il WTI, uno dei tipi di petrolio più diffusi, il cui prezzo è usato come indice) è salito fino a toccare oltre 76 dollari al barile a inizio luglio, quando l’OPEC+ aveva interrotto le trattative a causa di un disaccordo tra Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, che si opponevano all’estensione del patto fino a fine 2022 perché volevano poter aumentare la propria produzione prima di quella data, ridefinendo le regole temporaneamente fissate dall’OPEC. | Alcuni dei più importanti paesi produttori di petrolio hanno raggiunto un accordo per aumentare la produzione a partire da agosto. |
Negli ultimi giorni si è tornato a parlare della possibilità che l’Islanda abbandoni la sua moneta, la króna: non però per adottare l’euro, come annunciato più volte dal governo islandese, bensì il dollaro canadese. Da qualche tempo, infatti, alcuni politici e industriali islandesi stanno facendo pressioni per rinunciare alla moneta unica europea e puntare invece sul loonie, come viene soprannominato il dollaro canadese. A questo proposito, le loro delegazioni avrebbero già incontrato diplomatici canadesi per discutere il progetto. In prima linea per questo obiettivo c’è il Partito Progressista islandese, attualmente all’opposizione, che è guidato da Sigmundur Davíð Gunnlaugsson e alle ultime elezioni nel 2009 ha ottenuto il 14,8 per cento dei voti. Gunnlaugsson e gli altri vorrebbero adottare il dollaro canadese perché dopo la crisi finanziaria del 2008-2009, che ha colpito duramente l’Islanda con il fallimento a catena delle sue tre principali banche, la corona è stata svalutata decisamente rispetto al dollaro americano: dal 2008 ha perso infatti circa metà del suo valore. | L’Islanda e il dollaro canadese. I negoziati per entrare nell'euro sono già avviati, ma alcuni politici e industriali islandesi stanno pensando a una soluzione alternativa. |
Non tutti gli animali apprezzano essere fotografati, si capisce, e l’orso polare dello zoo di Stoccarda lo mette bene in chiaro. Altri di certo non si sono accorti di essere fotografati, come l’avérla, il maiale o il rinoceronte, mentre altri ne hanno passate di peggiori, come i pangolini di contrabbando in Sri Lanka. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly beasts. 20 gran foto di bestie, anche di quelle che avrebbero preferito di no. |
L’architetto Luca Mangoni degli Elio e le Storie Tese e Manuel Agnelli degli Afterhours sono stati intervistati ieri davanti alla torre Galfa, poche ore dopo lo sgombero di Macao. Mangoni ha dato una sua interpretazione sul perché lo sgombero è arrivato così presto. | Mangoni e Manuel Agnelli a Macao sullo sgombero della torre Galfa. «Ah, ma è mia?». |
La procura di Roma ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari una richiesta di arresto nei confronti del senatore Luigi Lusi. Lusi, ex tesoriere della Margherita, è indagato da mesi per appropriazione indebita, riciclaggio e trasferimento fraudolento di beni, accusato di avere sottratto dalle casse del partito fino a 25 milioni di euro per scopi privati, come l’acquisto di due ville. Secondo i pm, stando a quanto si legge sul Corriere della Sera, esiste il rischio che Lusi possa inquinare le prove. La principale novità, scrive Repubblica, è che tra i capi d’accusa contro Lusi ora c’è anche l’aver fatto parte di una associazione a delinquere. | La procura di Roma vuole arrestare Lusi. Ora dovranno esprimersi la giunta delle immunità del Senato - di cui Lusi fa parte - e l'aula: intanto la Finanza ha arrestato sua moglie. |
Oggi il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte ha svolto le sue consultazioni con le forze politiche. Conte, sostenuto da Movimento 5 Stelle e Lega, ha ricevuto ieri l’incarico di formare il governo dal presidente della Repubblica. Come da prassi, Conte ha accettato “con riserva”, cioè ha detto che farà sapere se accetta l’incarico solo dopo aver interpellato le forze politiche. Visto che Lega e Movimento 5 Stelle hanno la maggioranza in entrambi i rami del Parlamento, le consultazioni di oggi sono state poco più di una formalità: in serata, Conte ha detto davanti ai giornalisti che domani elaborerà «una proposta da sottoporre al presidente della Repubblica» Sergio Mattarella, cioè la lista dei ministri del suo governo. I tempi che porteranno all’insediamento del governo Conte non sono stati ancora comunicati ufficialmente, ma è probabile che Conte sarà ricevuto dal Quirinale domani o nei prossimi giorni. In quel momento, presentando al presidente della Repubblica la lista dei ministri del suo futuro governo, “scioglierà” tecnicamente la riserva. Quest’ultimo è il passaggio più delicato e per questa ragione potrebbe anche esser rimandato fino alla prossima settimana. Solo dopo questo passaggio il nuovo governo giurerà davanti al presidente della Repubblica. | Conte ha concluso le consultazioni. Il presidente del Consiglio incaricato ha incontrato i gruppi parlamentari: già domani potrebbe tornare al Quirinale per presentare il suo futuro governo. |
È finito lo sciopero del più grande magazzino di libri italiano, la cosiddetta “Città dei libri” di Stradella, in provincia di Pavia, che per sei giorni ha impedito a gran parte delle librerie d’Italia di ricevere nuovi libri. Nella notte tra giovedì e venerdì è stato raggiunto un accordo tra CEVA Logistics, l’azienda internazionale che gestisce il magazzino, e il consorzio GSL, per cui lavorano gli operai impiegati nel magazzino. L’accordo riguarda il riconoscimento dei livelli di inquadramento (che erano bloccati da tempo) e delle malattie gravi, oltre alla riconferma dei posti di lavoro precari. Qui sono spiegate le ragioni dello sciopero e le conseguenze che ha avuto per librerie ed editori. | È finito lo sciopero del più grande magazzino di libri italiano. |
Domenica gli artificieri dell’esercito hanno fatto brillare una bomba americana della Seconda guerra mondiale in una cava di Ciampino, in Lazio. La bomba, che conteneva 220 chili di esplosivo, era stata ritrovata durante i lavori di ampliamento del depuratore della città. Circa 3.500 persone sono state allontanate dalle loro case per motivi di sicurezza e ospitate in centri appositamente allestiti. Per precauzione, dalle 10 alle 12 sono stati sospesi anche i voli dell’aeroporti di Ciampino. | È stata fatta brillare una bomba a Ciampino. Risaliva alla Seconda guerra mondiale e conteneva 220 chili di esplosivo. |
Sul fronte delle tecnologie personali, gli altoparlanti portatili Bluetooth (le “casse”, che poi sono diventate una) segnano una rara convergenza tra audiofili e amanti della musica senza troppe pretese: i secondi le usano felicemente ovunque, i primi come estremo rimedio quando non possono usare sistemi più sofisticati. Negli ultimi anni il mercato delle casse Bluetooth ha cercato di rispondere alle necessità di tutti, anche di quelli più esigenti in fatto di qualità del suono: ne sono usciti talmente tanti modelli che se si cerca “cassa Bluetooth portatile” su Amazon, i risultati sono più di 50mila. Per aiutare i lettori a orientarsi nella scelta, lo scorso maggio Wirecutter, l’autorevole sito di recensioni del New York Times, ha provato più di 230 casse portatili. Ha poi selezionato le quattro migliori, sulla base di cinque criteri: qualità del suono, durata della batteria (che non è sempre quella dichiarata dai produttori), volume (che deve essere sufficientemente alto da riempire almeno una stanza), costo (in vendita a meno di 150 dollari, negli Stati Uniti) e dimensioni (adatte al traporto in uno zaino). | Quattro buone casse portatili Bluetooth. Una per chi se ne intende, una per chi vuole spendere poco, una per le feste e una per tutto il resto. |
Martedì 19 maggio Italia1 ha trasmesso in seconda serata la prima puntata di The 100, una serie tv per adolescenti – definita nel gergo “teen drama” – creata da Jason Rothenberg sulla base dell’omonimo romanzo di Kass Morgan. La serie circola in Italia da un po’: è stata trasmessa infatti la prima volta nell’ottobre del 2014 su Action Premium, un canale Mediaset a pagamento, ma solo ora è visibile in chiaro. Negli Stati Uniti The 100 è arrivato alla seconda stagione. La prima è stata trasmessa a marzo 2014 dal canale televisivo CW, che si rivolge tendenzialmente a persone con meno di trent’anni; il canale è della casa cinematografica Warner Bros e dalla CBS, ed è lo stesso che ha prodotto altri famosi “teen drama” come Smallville, Gossip Girl e Vampire Diaries. La serie ha avuto un buon successo negli Stati Uniti e CW ha già annunciato che sarà rinnovata per una terza stagione. Tra i protagonisti: Isaiah Washington (già noto per Grey’s Anatomy), Henry Ian Cusick (il Desmond di Lost) e Eliza Taylor-Cotter. | Bisogna sapere cosa è “The 100”? è una serie tv per adolescenti che ha un certo successo negli Stati Uniti, martedì Italia 1 ha trasmesso la prima puntata: e c'è Desmond di Lost. |
I dati diffusi ogni settimana dall’Istituto superiore di sanità dicono che pochissime persone si stanno ammalando di influenza, quasi cinque volte in meno rispetto allo stesso periodo di un anno fa. In condizioni normali, sarebbe molto strano: solitamente, infatti, nella prima metà di gennaio la curva che misura la trasmissione del virus influenzale cresce sensibilmente, fino a toccare il picco del contagio tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. Quest’anno non succede per via delle mascherine, del distanziamento fisico, dei locali chiusi, degli assembramenti vietati, degli spostamenti limitati, e di tutte le misure in atto per contenere l’epidemia da coronavirus. Queste misure infatti funzionano anche per contenere la trasmissione del virus influenzale, che avviene con modalità simili. L’incidenza dell’influenza è la più bassa negli ultimi 20 anni, ma i dati vanno guardati e interpretati con attenzione, perché proprio a causa dell’emergenza coronavirus ci sono molte variabili che potrebbero influire sul confronto con gli ultimi anni di influenza in Italia. | Pochissime persone si stanno ammalando di influenza. Perché prevedibilmente tutte le misure per contenere il coronavirus funzionano anche per altre infezioni virali. |
Netta, la cantante che rappresentava Israele all’Eurovision, ha vinto il concorso musicale con la canzone “Toy”. Netta era considerata la favorita alla vittoria già prima dell’inizio dell’Eurovision, ma durante la finale la sua vittoria era sembrata meno certa. È arrivata davanti a Cesár Sampson, che rappresentava l’Austria, ed Eleni Foureira, che rappresentava Cipro. Ermal Meta e Fabrizio Moro, i due cantanti italiani in gara, sono arrivati quinti: durante la lettura dei voti delle giurie dei 43 paesi votanti erano molto in basso in classifica, ma sono stati i terzi più votati dal pubblico, e hanno guadagnato molte posizioni. Netta Barzilai ha 25 anni e non ha praticamente avuto una carriera musicale: è arrivata all’Eurovision vincendo le selezioni israeliane, e non ha ancora pubblicato nessun disco. La sua vittoria significherebbe in teoria che la prossima edizione dell’Eurovision si terrà in Israele, ma essendo uno dei paesi extra-europei a partecipare al concorso potrebbe anche essere scelto un altro stato, europeo. | Netta, la cantante che rappresentava Israele, ha vinto l’Eurovision. |
Il cinema, ancora più di tante altre cose, va a stagioni. Quella appena finita è stata soprattutto quella dei film d’azione – per gli spettatori che vanno al cinema – e dei film d’autore, per i critici che vanno ai festival. In generale, però, l’estate non è una stagione di grandi incassi per il cinema e le cose più interessanti dell’anno spesso escono tra l’autunno e l’inverno, quando si tornano a riempire le sale. Nei prossimi mesi, quindi, usciranno i film su cui le case cinematografiche puntano di più, quelli che sono costati di più e quelli che hanno speranze di vincere agli Oscar (anche se è davvero presto per fare previsioni ragionevoli). Abbiamo messo insieme una lista dei film più interessanti – tanti americani, ma anche alcuni italiani – che usciranno, in Italia, da qui a fine anno. Cosa vedere prima e dopo Star Wars: Episode VIII, insomma. | I film che usciranno da qui a Natale. Così almeno non parliamo più di "Dunkirk": tra una settimana c'è "Madre!" e a dicembre arriva quello lì, quello con gli ultimi Jedi. |
È stata una giornata politico-mediatica di stupidità suprema, quella di oggi: esemplare della complicità dei due ambiti (politico e mediatico) nel coltivare l’insulsaggine cialtrona della scena pubblica italiana persino nel momento in cui la sua epoca più intensa sembra giunta alla fine. Stamattina il vicedirettore di un quotidiano filogovernativo si è detto certo delle dimissioni del Presidente del Consiglio entro domattina, nientemeno. Lo ha seguito a ruota il direttore di un altro quotidiano filogovernativo. La cosa ha assunto una dimensione – e la notizia una rilevanza – che anche al Post abbiamo ritenuto di prenderla sul serio, e ora un po’ ce ne rammarichiamo. Ma una volta cominciato il racconto, era impossibile non seguirne gli sviluppi e spiegare ogni aspetto. | Una stupida giornata. Forse era meglio starne alla larga, va' a capire: a meno di non volerla prendere come una lezione esemplare, ennesima. |
C’è un dramma seminascosto e laterale rispetto a quello principale di questi giorni, che ha come oggetto Silvio Berlusconi e l’ennesima inchiesta giudiziaria sul suo conto, ben più incisiva e potenzialmente pericolosa di quelle che lo hanno coinvolto in passato. È il dilemma degli oppositori di Berlusconi, di quelli che teoricamente dovrebbero essere i primi a beneficiare dell’impopolarità del premier e che anzi quell’impopolarità dovrebbero stanarla e suscitarla, opponendo allo stile di governo di Berlusconi un’alternativa-seria-e-credibile. Il dramma è palese. Le opposizioni sono paralizzate, evidentemente, e si condividano o no le loro scelte e dichiarazioni di questi giorni, il dato è noto: sondaggi, commentatori, esperti, e gli stessi elettori delle opposizioni dicono tutti quasi unanimemente che se si andasse a votare il favorito sarebbe ancora Silvio Berlusconi. Qualcosa non funziona. | Paralizzati. Può la sinistra affrettare la fine dell'impero? Qualcuno ha idee?. |
Noi continuiamo a tenere gli occhi soprattutto sulla Libia, ché per Gheddafi ieri le cose si sono messe ulteriormente peggio, dopo le dichiarazioni minacciose di Obama e quelle rassegnate di Berlusconi. Anche perché non c’è molto di altro, in giro. Gli ormai consueti messaggi del fine settimana da parte del PresdelCons sono arrivati ieri, e quindi forse oggi riusciamo a farne a meno. Per giorni si è parlato della presenza di Fini al programma di Lucia Annunziata ma alla fine non se n’è fatto nulla. C’è il calcio, ma la partita fondamentale, quella tra Milan e Napoli, si gioca domani. C’è la notte degli Oscar, ma bisognerà aspettare le nostre due del mattino (il Post la seguirà in diretta, comunque). Insomma, se oggi cercate un modo per impiegare il tempo, quanto segue vi può tornare utile: il meglio del Post di questa settimana. – L’Italia e Gheddafi: l’album dei ricordi, sull’affettuosa amicizia tra il tiranno libico e Silvio Berlusconi (ma non solo) – «Io penso ai cazzi miei», il momento più apprezzato del festival di Sanremo: sembra siano passati quindici anni invece solo una settimana – Disegnare favole nelle foto, le apprezzate illustrazioni di Johan Thörnqvist – Sette piccole differenze, dove la fotografa argentina Irina Werning si è divertita a giocare con alcune foto di famiglia – Il blob della rottamazione, il peggio dei talk show politici degli ultimi mesi nel montaggio fatto da Matteo Renzi | Sunday Post. Tredici cose da leggere dal Post di questa settimana. |
Sabato 30 novembre è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un nuovo decreto che riguarda l’IMU. Si intitola “Disposizioni urgenti concernenti l’IMU, l’alienazione di immobili pubblici e la Banca d’Italia”. Il punto principale di cui si occupa il decreto è l’abolizione della seconda rata dell’IMU sulla prima casa. In poche parole, il governo ha deciso di abolire una parte della seconda rata (quanto di preciso è molto complicato e lo vedremo tra un po’). Nello stesso decreto, e a parziale copertura della cancellazione della seconda rata, il governo ha deciso per un aumento degli acconti IRES e IRAP, due imposte pagate dalle imprese italiane. La scadenza della seconda rata per la prima casa è stata spostata dal 16 dicembre al 16 gennaio; per le seconde case invece non cambia niente e la rata continua a scadere il 16 dicembre. | Che succede con l’IMU? la seconda rata è stata abolita, o quasi: si pagherà solo una parte (la "mini-IMU"). |
Agli Spedali Civili di Brescia sono iniziate ispezioni e indagini da parte dei Carabinieri e del ministero della Salute sulle morti di neonati avvenute nelle ultime settimane, e ritenute sospette per la loro frequenza e per alcuni precedenti legati a infezioni nel reparto di neonatologia dell’ospedale. Dopo i tre casi resi noti nei giorni scorsi, sabato 5 gennaio un altro bambino è morto poche ore dopo la nascita. Gli Spedali Civili hanno avviato un’indagine interna e ritengono che le quattro morti non possano essere ricondotte a un’unica causa, come quella di un’infezione comune. Nella mattina di lunedì 7 gennaio i NAS dei Carabinieri hanno analizzato le cartelle cliniche dei quattro neonati. La procura di Brescia ha aperto un’indagine per omicidio colposo, ma al momento non risultano esserci persone indagate. Intanto è stato diffuso un documento che riassume le informazioni finora raccolte sui quattro decessi. | I neonati morti agli Spedali Civili di Brescia. Sono iniziate le ispezioni per tre casi sospetti su quattro, che si sono verificati negli ultimi giorni nello stesso reparto. |
Il magazine domenicale del Times – il Sunday Times Magazine – esce questa settimana con la grafica rinnovata. La copertina e l’articolo principale sono dedicate a Silvio Berlusconi. Il titolo in copertina è “Dopo la caduta”. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La copertina del Sunday Times Magazine con Berlusconi. Un lungo articolo – con fotografie che si fanno notare – racconta la vita dell'ex PresdelCons "dopo la caduta". |
Come quando non si parla che di rottweiler per giorni, o di bullismo, l’ultimo grido tra dei temi giornalistici è la casa a prezzi di favore per i politici, quando non con qualche imbroglio. Appena usciti dalle dimissioni Scajola, con il fantasma di nuovi grossi nomi implicati in simili vicende, e le vecchie accuse di “affittopoli” ritirate fuori dal Giornale e Libero contro il centrosinistra, stamattina Repubblica racconta in cronaca di Milano un’altra storia immobiliare: con qualche interesse in più. Piero Colaprico scrive infatti delle case in via Savona, una zona di grandi ristrutturazioni in loft di vecchi impianti industriali, affollata di “creativi”, architetti, stilisti. Ma anche di appartamenti in edilizia convenzionata, al 103, dove un tempo era la Osram. | Più case per tutti. Anche a Milano case in edilizia convenzionata vengono assegnate a chi non ne ha bisogno: e anche qui, la famiglia Scajola. |
L’azienda dolciaria Pernigotti chiude lo stabilimento produttivo di Novi Ligure, in Piemonte, per volere del gruppo alimentare turco Toksöz, dal 2013 proprietario dell’azienda; il marchio non verrà chiuso o ceduto e la produzione sarà affidata ad altre aziende, forse all’estero. L’azienda, fondata nel 1860 e famosa per il gianduiotto, licenzierà 100 delle 200 persone che impiega (50 alla produzione nello stabilimento che verrà chiuso e le restanti nel marketing e nell’amministrazione). La notizia è stata data martedì da Tiziano Crocco, segretario generale dell’Unione italiana dei lavori agroalimentari (Uila) dopo l’incontro dei sindacati con l’amministratore delegato: «I pochi impiegati del settore commerciale che rimarranno saranno trasferiti a Milano», ha aggiunto. Oggi, mercoledì, i sindacati incontreranno il sindaco di Novi Rocchino Muliere, mentre sono già state annunciate proteste davanti ai cancelli della fabbrica. Pernigotti fu fondata nel 1860 da Stefano Pernigotti a Novi Ligure: all’inizio era una drogheria famosa per il torrone. Il suo successo è stato tuttavia legato soprattutto al gianduiotto, il cioccolatino inventato a Torino nel 1865, che Pernigotti iniziò a produrre industrialmente nel 1927. Nel 1935 acquistò Sperlari e un anno dopo avviò la produzione dei preparati per gelateria, una delle maggiori fonti di entrate. Nel 1971 acquistò la Streglio, specializzata in prodotti a base di cacao mentre negli anni Ottanta attraversò una crisi che portò alla vendita di Sperlari, nel 1981 alla statunitense H.J.Heinz Company. Nel 1995 Stefano Pernigotti, rimasto senza eredi dopo la morte dei due figli in un incidente stradale, vendette il marchio alla famiglia Averna che lo cedette nel 2013 al gruppo turco della della famiglia Toksöz, attivo nel settore dolciario, farmaceutico ed energetico. | Pernigotti chiude la storica fabbrica di Novi Ligure. Il marchio resterà ma i celebri gianduiotti saranno prodotti da altri, forse all'estero. |
Un articolo di Repubblica scrive che per almeno cinque anni diversi comuni italiani, tra cui Milano, Genova, Ancona, Napoli, Catanzaro e Cagliari, hanno fatto un errore nel calcolare la Tari, la tassa sui rifiuti, facendola pagare troppo. Secondo Repubblica, per qualcuno la tassa è arrivata a costare il doppio. A segnalare l’errore è stato il deputato del Movimento 5 Stelle Giuseppe L’Abbate, che ha fatto un’interrogazione parlamentare al sottosegretario all’Economia Pier Carlo Baretta basandosi su un articolo del Sole 24 Ore del 2014 che già aveva parlato dell’errore. L’errore consisterebbe nel calcolo della quota variabile della Tari, tassa che devono pagare tutti – affittuari e proprietari – per l’immobile in cui vivono, sulla base della metratura e delle persone che ci abitano. La quota variabile si basa proprio sul numero di inquilini, e secondo Repubblica sarebbe stata applicata dai comuni interessati non una sola volta, come avrebbero dovuto, ma tante volte quante erano le “pertinenze” dell’immobile, cioè le eventuali cantine e garage. Per ora non ci sono informazioni più precise su quante persone abbiano pagato troppo, né per quanto tempo, né in quanti comuni, e soprattutto non è chiaro in media quanto sia stato pagato in più dai contribuenti interessati. Repubblica dice però che il Movimento difesa del cittadino ha presentato la campagna “SOS Tari” per aiutare le persone a richiedere i rimborsi. | Molti comuni hanno sbagliato per anni a calcolare la tassa sui rifiuti. Lo si è scoperto con un'interrogazione parlamentare: Repubblica scrive che c'è chi ha pagato il doppio, anche a Milano, Genova e Napoli. |
Chad Urley e Steve Chen sono i due fondatori di YouTube e hanno da poco deciso di acquistare Delicious, il sito web che ti consente di archiviare e condividere gli indirizzi delle pagine online di cui non vuoi perdere traccia (bookmark). Fino a ieri il servizio apparteneva a Yahoo, che negli ultimi mesi aveva dimostrato di non essere particolarmente interessata a gestire il sito web, tanto da far temere una sua chiusura entro la fine dell’anno nell’ambito di una riorganizzazione della società. I termini dell’accordo economico tra Yahoo e i fondatori di YouTube, che ora si occupano di una nuova startup chiamata Avos, non sono stati resi noti, ma si pensa che il motore di ricerca abbia ceduto Delicious per cinque milioni di dollari. Una cifra particolarmente bassa se confrontata con i circa 20 milioni di dollari che Yahoo avrebbe speso nel 2005 per ottenere il controllo della società. Nei prossimi mesi, Delicious confluirà in Avos e Urley e Chen hanno promesso di essere già al lavoro per offrire agli iscritti del servizio per i bookmark nuove funzionalità e un sistema semplice da usare, simile il più possibile a quello che in questi anni ha fatto la fortuna di Delicious. Il passaggio sarà completato entro l’estate e comporterà qualche novità per gli iscritti al servizio. | Che cosa sta succedendo a Delicious. Il servizio per i bookmark è stato acquistato dai fondatori di YouTube, che promettono di prendersene cura. |
Il nuovo numero del magazine del New York Times, uscito il 3 settembre, è dedicato alla crisi dei migranti nel Mediterraneo e contiene un lungo servizio realizzato dal fotografo italiano Paolo Pellegrin e dal giornalista Scott Anderson. In copertina c’è una foto di Pellegrin e, in evidenza, una frase pronunciata da una donna eritrea per raccontare un momento di sconforto del suo viaggio in barca per arrivare in Italia dalla Libia: “È finita, siamo tutti morti”. | La copertina del New York Times Magazine sui migranti nel Mediterraneo. C'è un'immagine del fotografo Paolo Pellegrin e il titolo dice: "È finita, siamo tutti morti". |
Tra le facce più interessanti fotografate nelle scorse due settimane ci sono quelle di qualche ex presidente – non solo statunitense e anche ex da molto poco –, di qualche ex attore. Ma anche di presidenti che sono in carica o aspirano a esserlo, di reali in vacanza, di artisti che fanno due chiacchiere e scrittrici che seppelliscono capsule del tempo. Due italiani, una direttrice di grande quotidiano online, un grane artista omonimo. E sapete quanti anni ha Elle Macpherson? Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Politici, attori o entrambi. E la giornalista che tutti i colleghi invidiano, tra la gente che valeva la pena fotografare di questa settimana. |
Il gruppo di abbigliamento Benetton ha interrotto la lunga collaborazione con il fotografo Oliviero Toscani dopo che martedì aveva detto «Ma a chi interessa che caschi un ponte, smettiamola» parlando del crollo del ponte Morandi di Genova, che il 14 agosto 2018 aveva causato la morte di 43 persone. Toscani aveva risposto, durante la trasmissione Un giorno da pecora, a una domanda sulle polemiche per la foto che mostrava i fondatori del movimento delle Sardine con Luciano Benetton al centro culturale Fabrica dei Benetton, dove erano stati invitati per un incontro sulla comunicazione. I Benetton erano stati accusati di essere responsabili del crollo in quanto importanti azionisti del fondo Atlantia, che a sua volta è azionista all’88 per cento di Autostrade Spa, la società che si occupava della manutenzione e della gestione del ponte. In seguito al commento di Toscani, Luciano Benetton, a capo del gruppo, ha fatto sapere che «nel dissociarsi nel modo più assoluto dalle affermazioni di Oliviero Toscani a proposito del crollo del Ponte Morandi, prende atto dell’impossibilità di continuare il rapporto di collaborazione con il direttore creativo»; e ha rinnovato «la loro sincera vicinanza alle famiglie delle vittime e a tutti coloro che sono stati coinvolti in questa tremenda tragedia». Toscani ha chiesto scusa dicendo che «sono umanamente distrutto, mi scuso nel modo più profondo». Toscani collaborava con Benetton dal 1982; per l’azienda aveva realizzato alcune delle campagne pubblicitarie più famose. | Benetton ha interrotto la collaborazione con il fotografo Oliviero Toscani dopo il suo commento sul ponte Morandi. |
Su Repubblica di venerdì si racconta il successo del Partito Pirata alle elezioni berlinesi di domenica scorsa, e Riccardo Luna indaga sulle possibilità di costruire strutture politiche a partire dalla rete in Italia. Partiamo da un dato certo. Se oggi uno volesse fondare un nuovo partito in Italia non avrebbe bisogno né di soldi né di una sede. Basta Facebook: infatti non c´è nessun altro luogo fisico dove passano quotidianamente, in alcuni casi più volte al giorno, ventuno milioni di italiani (ed è un numero che cresce ogni ora). Sì, c´è la televisione, ma davanti alla tv siamo passivi, sulla rete invece siamo protagonisti. Sulle bacheche dei propri profili o sui tantissimi gruppi tematici organizzati spontaneamente, milioni di persone leggono, comunicano, si informano, condividono. A volte si organizzano per protestare. Il popolo viola, il movimento delle donne “se non ora quando?” e persino il CleaNap che organizzava gruppi di volontari civici per pulire le strade di Napoli dalla spazzatura, sono tutti nati e cresciuti attraverso la piattaforma di social network di Mark Zuckerberg. Non è una novità. In Egitto e in Tunisia all´inizio del 2011 in questo modo ci hanno mandato a casa dei tiranni secolari altro che storie, a dispetto di quelli come lo scrittore americano Malcom Gladwell che minimizzava il fenomeno rete dicendo che «la rivoluzione non sarà twittata», cioé non arriverà grazie ai messaggini inviati su Twitter. Si sbagliava. Quando Mubarak ha perso il potere, ha mandato un tweet ai suoi ex sudditi: «Ok, me ne vado». | Si può fare un Partito Pirata in Italia? se lo chiede Riccardo Luna, raccontando esperimenti e raccogliendo pareri. |
Nelle prime ore di lunedì almeno nove persone sono morte nel naufragio di un barcone di migranti a circa 80 miglia dalle coste della Libia. Sul posto è intervenuta la Guardia Costiera italiana, che ha recuperato 144 persone. Nove cadaveri sono stati recuperati dalla Guardia Costiera italiana lunedì mattina a circa 80 miglia dalle coste della Libia, nell’area dove si è capovolto un barcone carico di migranti diretto verso l’Italia. Sono state salvate 144 persone. | Un altro naufragio di migranti al largo della Libia. È successo lunedì mattina: almeno 9 persone sono morte, la Guardia Costiera italiana ne ha salvate 144. |
Luigi Lusi è l’ex tesoriere della Margherita e dal 31 gennaio è indagato dalla procura di Roma per appropriazione indebita, con l’accusa di aver sottratto 13 milioni di euro dal conto corrente del partito, su cui aveva diritto di operare insieme all’ex presidente Francesco Rutelli. Oggi, i legali della Margherita hanno consegnato agli inquirenti della Procura di Roma la consulenza tecnica della società KPMG, da cui risulterebbero spese sospette per altri 13 milioni di euro, oltre a quelli già documentati e riferiti al periodo 2007-2011. La relazione di 5 pagine della società di consulenza su «operazioni per gli anni dal 2001 fino al 2007 porta a evidenziare una somma stimata in circa euro 13 milioni per i quali ad oggi, in attesa che si esauriscano le attività di verifica dell’Autorità Giudiziaria e della Banca d’Italia, non sono state eseguite ulteriori verifiche». | Altri 13 milioni di spese sospette da parte di Lusi. I legali della Margherita hanno depositato una relazione sui bilanci del partito che accusa ancora l'ex tesoriere. |
Bookcity è arrivata alla sesta edizione ed è una manifestazione di quattro giorni che si svolge a Milano ed è dedicata ai libri e alla letteratura. È tra i più importanti eventi italiani dedicati ai libri ed ha la particolarità di svolgersi in giro per vari luoghi di Milano. Bookcity è iniziata il 16 novembre e finirà oggi. Durante Bookcity vari spazi (più di 200) di Milano – librerie, ovviamente, ma spazi pubblici e biblioteche – ospitano eventi dedicati ai libri e alla lettura. Il centro dell’evento sarà, come al solito, il Castello Sforzesco, nel pieno centro. La manifestazione si chiuderà stasera alle 21 al Teatro Franco Parenti con un omaggio a Umberto Eco, che nel 2012 inaugurò la prima edizione. Sul sito di Bookcity è possibile trovare informazioni sui principali temi di questa edizione, su tutti i luoghi in cui sono programmati gli eventi di oggi e domani e sui tanti personaggi (autori di libri ma non solo) presenti alla manifestazione. L’intero programma, in versione PDF, è qui. | Oggi finisce Bookcity, il festival di libri di Milano. Si conclude stasera al Teatro Franco Parenti con un omaggio a Umberto Eco, ma nel corso della giornata ci saranno molti eventi sparsi per la città. |
Carlo Bonini scrive oggi su Repubblica che la procura di Perugia, competente per le indagini sui magistrati di Roma, sta indagando per corruzione Luca Palamara, ex consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM, l’organo di autogoverno della magistratura) ed ex presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM). Secondo Bonini, che cita fonti anonime in un articolo che evoca molti intrighi interni alla magistratura ma senza circostanziarli granché, Palamara è sospettato di aver sviluppato rapporti «molto al di là dell’opportuno» con Fabrizio Centofanti, ex capo delle relazioni istituzionali di Francesco Bellavista Caltagirone, un lobbista arrestato nel febbraio 2018 per frode fiscale, considerato vicino agli ambienti del PD e in affari con Piero Amara, avvocato coinvolto nell’inchiesta della procura di Roma per il suo ruolo nelle sentenze “aggiustate” della magistratura amministrativa. Bonini scrive inoltre che Palamara avrebbe stretto rapporti con Cosimo Maria Ferri, deputato renziano ed ex sottosegretario PD alla Giustizia nei governi Letta, Renzi e Gentiloni e molto influente in Magistratura indipendente, la corrente conservatrice e moderata della magistratura. L’obiettivo dell’intera operazione, sostiene Repubblica, sarebbe prendere il controllo del CSM, organo responsabile di scegliere il nuovo procuratore di Roma, incarico rimasto vacante l’8 maggio scorso con il pensionamento di Giuseppe Pignatone per raggiunti limiti di età. | Repubblica scrive che la procura di Perugia sta indagando per corruzione Luca Palamara, ex presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati. |
Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte II è il quarto e ultimo film tratto dalla trilogia di Hunger Games scritta da Suzanne Collins: è nei cinema italiani da giovedì 19 novembre e racconta gli eventi della seconda metà di Il canto della rivolta, il libro con cui si conclude la saga. Per chi ha letto il libro e visto il film, ci sono – come sempre – alcune differenze, dovute soprattutto alla necessità di sintesi che il film ha rispetto al libro. Per chi ha visto il film senza aver letto il libro, ci possono essere alcune cose poco chiare, mostrate ma non spiegate. In entrambi i casi è comunque probabile che nell’ultimo Hunger Games ci siano alcune cose da capire meglio, alcune domande a cui serve una risposta più chiara. Eccone alcune risposte, con MOLTI SPOILER per chi non ha ancora visto Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte II. 1. Cos’è quel liquido nero? Nel libro è descritto come qualcosa che ha un «cattivo odore di catrame» e Collins lo indica come di una sostanza nera e oleosa che sgorga da terra come fosse un geyser, che si muove per le strade e crea un impenetrabile muro di oscurità. Collins dice che non sembra essere né un liquido né un gas, non meccanico e non naturale. È in effetti una sostanza simile al catrame, fatta però per far annegare le persone (d’ora in poi lo chiameremo comunque “liquido”). | Non avete capito il finale di Hunger Games? slate risponde a 10 domande piuttosto comuni tra gli spettatori che hanno visto l'ultimo film della saga (ovviamente SPOILER se non l'avete visto). |
Da domani e fino al 3 giugno 2018 il Museo dell’Ara Pacis di Roma ospiterà “Magnum Manifesto”, una mostra per i 70 anni della celebre agenzia fotografica Magnum Photos: fondata nell’aprile 1947 dai fotografi Henri Cartier-Bresson, Robert Capa, George Rodger e David Seymour, è ancora oggi la più autorevole e conosciuta agenzia fotografica al mondo. Lo scopo di Magnum, che venne fondata come cooperativa, era tutelare i suoi membri e «riflettere la loro natura indipendente, sia come persone che come fotografi: il mix tra giornalisti e artisti che definisce Magnum, sottolineando non solo ciò che vede, ma anche il modo in cui lo vede», spiega l’agenzia stessa. | Il manifesto di Magnum. A Roma c'è una mostra sulla storia e le foto della più prestigiosa agenzia fotografica al mondo. |
«Le varianti nascono come reazione al vaccino» è una bufala che circola molto tra i “no vax” Diversi militanti dell'organizzazione neofascista si sono presentati appoggiando il candidato del centrodestra, perlopiù con la Lega | I due nuovi assessori di Firenze. Il sindaco Renzi ha annunciato che due docenti universitari si occuperanno di bilancio e cultura: un assessore si era dimesso polemicamente pochi giorni fa. |
Mercoledì 20 gennaio alcuni astronomi del California Institute of Technology (Caltech) hanno annunciato di aver trovato nuove prove dell’esistenza di un enorme pianeta ghiacciato che si nasconde nell’oscurità del nostro sistema solare, oltre l’orbita di Plutone. Lo hanno chiamato “Pianeta Nove”. La loro ricerca – pubblicata dalla rivista Astronomical Journal – descrive la massa del pianeta come dieci volte superiore a quella della Terra. Gli autori – gli astronomi Michael Brown e Konstantin Batygin – non hanno però osservato il pianeta direttamente. Ne hanno dedotto l’esistenza grazie al moto di alcuni pianeti nani di recente scoperta e altri piccoli corpi nel sistema solare esterno. L’orbita di questi piccoli corpi sembra essere influenzata dalla gravità di un pianeta nascosto, un “enorme corpo perturbatore”, che secondo gli astronomi potrebbe essere stato scagliato nelle profondità dello Spazio dalla forza gravitazionale di Giove o Saturno molto tempo fa. Telescopi in almeno due continenti stanno cercando il pianeta, che è in media venti volte più lontano da noi rispetto all’ottavo pianeta, Nettuno. Se il Pianeta Nove esiste, deve essere grande. La sua dimensione stimata sarebbe dalle due alle quattro volte superiore al diametro della Terra, il che lo renderebbe il quinto pianeta più grande dopo Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Ma vista la notevole distanza, il pianeta rifletterebbe così poca luce da poter sfuggire anche ai telescopi più potenti. | È stato scoperto un nuovo pianeta nel sistema solare? due astronomi americani hanno pubblicato nuove ipotesi sul “nono pianeta”, che però non è mai stato visto direttamente. |
I Golden Globe, gli importanti premi per cinema e tv assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association, sono stati questa notte. In tutto sono stati assegnati 25 premi: 14 per le serie tv e 11 per il cinema, in molti casi a loro volta divisi in film e serie di genere drammatico e film e serie comedy o musical. I premi più importanti per il cinema – al miglior film drammatico e al miglior film comedy – sono andati a 1917 e a C’era una volta…a Hollywood. I due premi per le serie tv sono andati a Succession e Fleabag, mentre Chernobyl ha vinto il premio per la miglior miniserie. Tra i grandi delusi della serata ci sono senza dubbio The Irishman, che aveva cinque nomination e non ha vinto nemmeno un premio, e Netflix, le cui serie avevano ottenuto in tutto 34 nomination e che alla fine si è portata a casa solo due premi (a Laura Dern per Storia di un matrimonio e a Olivia Colman per The Crown). | I Golden Globe per chi va di fretta. Le cose da sapere sui premi di questa notte, per chi non vuole dedicare alla questione più di cinque minuti. |
Il prossimo giovedì la multinazionale chimica e farmaceutica Bayer concluderà l’acquisizione di Monsanto, azienda di biotecnologia celebre tra le altre cose per la sua ricerca nell’ambito degli organismi geneticamente modificati (OGM). Bayer ha annunciato che terminata l’acquisizione, il nome “Monsanto” non sarà più utilizzato. I prodotti della società saranno venduti con il loro marchio commerciale, ma sparirà il marchio “Monsanto”. L’acquisizione, annunciata nel 2016 e portata a termine per 62,5 miliardi di dollari, è tra le più grandi degli ultimi anni. | Giovedì la multinazionale della chimica Bayer concluderà l’acquisto di Monsanto e cesserà di utilizzarne il nome. |
La banca italiana Monte dei Paschi di Siena ha perso oggi in borsa il 14,37 per cento, proseguendo una discesa nel valore del titolo iniziata giovedì scorso, ma più in generale tutte le principali banche italiane da giorni vanno male in borsa: le azioni Unicredit oggi hanno chiuso con una perdita del 3,46 per cento ma sono arrivate a perdere circa l’8 per cento intorno a mezzogiorno; Banca Popolare ha perso il 6,30 per cento e anche Ubi Banca e Banca Carige hanno subìto perdite considerevoli. In questi giorni molte borse nel mondo stanno registrando perdite, principalmente per il crollo del prezzo del petrolio e per il rallentamento dell’economia cinese, ma il crollo delle banche italiane è una questione distinta, che grava ulteriormente sulla borsa di Milano: i titoli delle banche pesano infatti molto sul FTSE MIB, il principale indice di Milano; in Italia se le cose vanno male per le banche, quindi, è facile che vadano male per la Borsa in generale. Inoltre in Italia le aziende si rivolgono normalmente alle banche per finanziare i propri progetti – anziché ai mercati finanziari, emettendo obbligazioni o prodotti simili – e questo lega ancora di più l’andamento delle imprese con quello delle banche in borsa. | Perché le banche italiane vanno così male. La Cina e il prezzo del petrolio c'entrano solo fino a un certo punto: hanno grossi problemi con i "crediti deteriorati" – cioè? – e non è chiaro come saranno risolti. |
Martedì 29 ottobre, in un post sul suo blog, il vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno Angelino Alfano ha scritto: Occorre aumentare l’uso del contante e contrastare l’evasione fiscale consentendo di conservare scontrini e fatture e scaricare tutte le spese. In America funziona e funzionerebbe anche qui. | Scontrini ed evasione, parliamone. È possibile combattere gli evasori "scaricando tutto come fanno in America"? No, perché in America non funziona così. |
Gli hacker che a luglio avevano rubato puntate, dati e informazioni riservate al canale statunitense HBO hanno detto che potrebbero mettere online anche il sesto e il settimo (ed ultimo) episodio della settima e penultima stagione di Game of Thrones. Il sesto episodio è andato in onda nella notte tra domenica 20 e lunedì 21 agosto, il settimo andrà in onda all’inizio della prossima settimana. Gli hacker hanno minacciato la messa online degli episodi scrivendo al sito di tecnologia Mashable. Già in precedenza HBO si era rifiutato di pagare agli hacker una specie di riscatto. Già il quarto e il sesto episodio della settima stagione di Game of Thrones sono finiti online prima del previsto, ma per motivi diversi. | Gli hacker che hanno rubato a HBO hanno minacciato di mettere online anche l’ultimo episodio di “Game of Thrones”. |
Domenica 22 maggio si è conclusa la 69esima edizione del festival di Cannes, e con lei anche il flusso delle centinaia di fotografie che arrivavano quotidianamente dalle agenzie fotografiche. Molte di queste immagini erano in bianco e nero: non le abbiamo pubblicate in mezzo alle altre, che vi sono piaciute molto ogni giorno, preferendo raccoglierle tutte insieme alla fine. Ci sono ritratti con la luce che cade nel modo giusto (Marion Cotillard, Vincent Cassel e George Miller, tra gli altri) e momenti da red carpet (si dice comunque red carpet anche nelle foto in bianco e nero, no?). Raccontano un altro modo di vedere il festival, quasi nostalgico, specie adesso che è finito, come capita spesso con le foto in bianco e nero. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Cannes in bianco e nero. Le foto più belle di quelli che sono passati da lì in queste settimane, senza i colori. |
L’ISTAT, l’Istituto nazionale di statistica, ha rivisto al ribasso le stime del PIL italiano nel primo trimestre del 2020 diffuse a fine aprile. Il prodotto interno lordo è sceso del 5,3 per cento nei confronti dell’ultimo trimestre del 2019 e del 5,4 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta di flessioni del PIL che non si registravano dal primo trimestre del 1995, cioè da quando sono iniziate le rilevazioni storiche con cui è possibile effettuare un confronto. Nelle sue stime preliminari, in cui si faceva direttamente riferimento all’emergenza sanitaria per l’epidemia da coronavirus, l’ISTAT aveva previsto il calo del 4,7 per cento rispetto al trimestre precedente e del 4,8 per cento nel raffronto annuo. | L’ISTAT ha rivisto al ribasso le stime sul PIL italiano nel primo trimestre del 2020. |
Jared Leto e Jimmy Fallon in versione hippie-tibetana vincono il primo posto tra chi valeva la pena fotografare questa settimana. Ci sono poi Dwayne Johnson – “The Rock” – con un’espressione un po’ minacciosa sullo sfondo di un paurosissimo leone, Jessica Paré, Michelle Dockery e Jessica Alba che fa il lancio inaugurale a una partita di baseball. François Hollande sembra piuttosto benvoluto nei territori francesi d’oltremare, Stockard Channing ha ancora la grinta di quando faceva Rizzo di Grease ed Eva Green è fascinosissima. E poi ci sono un po’ di tennisti fuori dal campo: Serena Williams che canta Diamonds are a girl’s best friend e Novak Djokovic insieme a John McEnroe a un evento di beneficenza. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Jared Leto e Jimmy Fallon in versione hippie-tibetana, Eva Green e Jon Hamm con la barba, tra quelli che valeva la pena fotografare questa settimana. |
Il dipartimento di polizia di Miami (MDPD) ha da poco stretto un accordo per acquistare un drone, un piccolo aeroplano guidato a distanza e dotato di telecamere come quelli utilizzati dall’esercito statunitense in Afghanistan e Iraq per compiere le ricognizioni sul territorio. La scelta non piace agli abitanti della città della Florida, preoccupati per la loro privacy e degli usi che la polizia potrebbe fare del nuovo dispositivo. Il drone acquistato dal MDPD pesa meno di dieci chili e può rimanere in volo per una quarantina di minuti. Il piccolo aeroplano guidato a distanza raggiunge un’altitudine massima pari a tremila metri e una velocità intorno ai 75 chilometri orari. Il nuovo drone sarà utilizzato dai reparti speciali della polizia per coordinare le operazioni di monitoraggio delle aree più pericolose della città. | I droni a Miami come in Afghanistan. La polizia ha deciso di acquistare un aeroplano da ricognizione per controllare la città, ma molti temono per la loro privacy. |
L’associazione Antigone, che si occupa di tutelare i diritti delle persone che si trovano in carcere, ha pubblicato il suo XIV Rapporto sulle condizioni di detenzione. Il rapporto, oltre a mettere in ordine dati, numeri, leggi e circolari dell’amministrazione penitenziaria, racconta le storie, le criticità, «lo sforzo degli operatori ma anche il senso di insicurezza delle persone che ogni giorno, ogni ora di vita detentiva non sanno bene quello che potrebbe accadere il giorno dopo o l’ora successiva». Nel rapporto c’è una sezione di approfondimento dedicata al progetto di riforma delle carceri del giugno 2017 e ai conseguenti decreti delegati. Lo scorso 16 marzo il Consiglio dei ministri aveva approvato uno di questi decreti che, tra le altre cose, prevede l’estensione della possibilità di accedere alla misure alternative. Per diventare esecutivo il testo deve essere esaminato dalle commissioni parlamentari, ma l’assenza di un governo sta complicando le cose, così come la contrarietà del Movimento Cinque Stelle, di Forza Italia e della Lega ad accelerare i tempi: la delega scadrà il prossimo 3 agosto. Antigone dice quindi che il 2017 «avrebbe dovuto essere l’anno della “svolta” per il sistema penitenziario italiano» ma non lo è stato. | Otto cose sulle carceri italiane. Aumentano i suicidi e il sovraffolamento mentre scende molto il tasso di detenzione degli stranieri, emerge dal rapporto annuale dell'associazione Antigone. |
MSNBC.com, uno dei più importanti e “storici” siti statunitensi di notizie, ha annunciato lunedì il cambio di nome e indirizzo web, e adesso si chiama NBCNews.com. La modifica è avvenuta in seguito alla vendita delle quote azionarie del sito possedute da Microsoft a Comcast, la società di telecomunicazioni che controlla NBC, grande network televisivo americano. La decisione segna quindi la fine dei rapporti tra Microsoft e NBC, che assieme costruirono il sito nel 1996. L’operazione di vendita delle azioni ha un valore stimato di circa 300 milioni di dollari: NBC ora dovrà fare i conti con il passaggio al nuovo indirizzo web, abbandonando quello che era anche il marchio del sito. Il cambiamento porterà comunque un po’ di ordine e terminerà le confusioni tra il sito e il canale televisivo via cavo MSNBC (da cui Microsoft era già uscita nel 2005), che sono due soggetti estranei e indipendenti, spesso confusi dagli utenti. Nei primi mesi del 2013, quando i lettori si saranno abituati a utilizzare il nuovo NBCNews.com, MSNBC.com diventerà il sito del canale televisivo MSNBC. | Il sito MSNBC diventa NBC News. Comcast ha comprato le quote di Microsoft e finisce l'impresa comune dopo 16 anni online. |
Giulio Ferrara si è dimesso dalla carica di presidente del Cotrab, il consorzio di trasporto pubblico della Basilicata. Ferrara ha deciso di dimettersi in seguito alle polemiche per il suo reintegro alla guida dell’azienda, dopo che era stato condannato con sentenza definitiva per violenza sessuale ai danni di una lavoratrice della stessa azienda. Le dimissioni sono state annunciate da Ferrara e confermate dall’assessora ai Trasporti della Basilicata, Donatella Merra, che ha detto all’Ansa di aver ricevuto «informalmente» il 28 agosto la lettera scritta da Ferrara al collegio sindacale del Cotrab. La rielezione di Ferrara alla presidenza dell’azienda di trasporti era stata criticata dalla ministra dei Trasporti Paola De Micheli, dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi e da diverse organizzazioni che avevano raccolto decine di migliaia di firme per chiederne le dimissioni. | Giulio Ferrara si è dimesso dalla presidenza dell’azienda di trasporti della Basilicata. |
Il 3 febbraio 1991 si tenne a Rimini l’ultimo congresso del Partito Comunista italiano, il più grande partito comunista dell’Europa occidentale. Fu un momento decisivo per la sinistra italiana: dopo la fine del comunismo sovietico e la caduta del muro di Berlino, nel 1989, il PCI avviò un faticoso processo di ripensamento dei suoi riferimenti culturali e politici. Il segretario era dal 1988 Achille Occhetto, che nel novembre del 1989 aveva già tenuto un famoso discorso a Bologna in cui annunciava la necessità di cambiare. Con il Ventesimo congresso, quello di Rimini – al termine di discussioni molto accese e di momenti di commozione, che erano andati avanti per mesi – fu approvato lo scioglimento del partito e la nascita del Partito Democratico della Sinistra: tra i dirigenti di allora che approvarono questa linea ci furono Walter Veltroni, Massimo D’Alema e Giorgio Napolitano. È stato da poco pubblicato su YouTube un documentario di Simona Ercolani che mostra l’atmosfera di quei giorni a Rimini. Il documentario fu un’idea di Ercolani, che all’epoca lavorava a Chi l’ha visto (e oggi è nota soprattutto come l’autrice di Sfide e altri popolari programmi televisivi, nonché collaboratrice di Pier Luigi Bersani alle primarie del 2012). Il congresso di Rimini fu un grande rito collettivo, che viene raccontato con un tono leggero e appassionato (anche se non traspare, per esempio, la mancata elezione di Occhetto alla prima votazione fu un evento traumatico: molti dovettero pregarlo perché ripresentasse la sua candidatura). Il documentario andò in onda nel programma Schegge su RaiTre. Durante i suoi 17 minuti si vedono le facce di moltissimi protagonisti di quegli anni e degli anni a venire: per chi non li riconosce, o li riconosce e vuole saperne qualcosa in più, abbiamo preparato un “indice dei volti”. | La fine del PCI in 17 minuti. Un vecchio documentario sull'ultimo congresso del Partito Comunista Italiano è da poco su YouTube, e ha dentro molte facce familiari. |
Giovedi 20 giugno a Menlo Park, in California, è stata presentata la nuova funzione video per Instagram, la popolare applicazione per smartphone usata fino a ora per realizzare fotografie con filtri artistici da condividere con i propri amici. La novità è stata introdotta dall’amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, che ha acquisito lo scorso anno Instagram per circa un miliardo di dollari, e da Kevin Systrom, il cofondatore dell’applicazione usata ogni mese da circa 130 milioni di persone in tutto il mondo. L’introduzione dei video su Instagram era stata anticipata da alcuni siti di tecnologia nei giorni scorsi, e del resto era una aggiunta molto attesa e ritenuta naturale per una app come Instagram. Systrom ha spiegato che i video su Instagram non cambiano il modo in cui funziona e si è fatta conoscere la sua applicazione. Semplicemente, oltre alla possibilità di scattare le classiche foto quadrate con filtri artistici, ogni utente può girare e condividere video dalla durata massima di 15 secondi, applicando uno dei 13 nuovi filtri a scelta fatti apposta per i video. Il formato è quadrato, lo stesso delle fotografie, così come non cambiano le opzioni per la condivisione. | I video su Instagram. Come funziona e si usa la nuova opzione per girare filmati con filtri artistici sulla popolare applicazione che Facebook si è comprata un anno fa. |
Il Leone d'oro è andato a “L'événement” di Audrey Diwan, mentre Paolo Sorrentino ha vinto il Gran premio della giuria È considerata la prima scrittrice, la prima storica e una delle prime femministe della storia: Google la celebra con un doodle | Lisbona sta invecchiando. El País racconta il declino della capitale del Portogallo e spiega perché si sta lentamente svuotando. |
Questa mattina il Senato ha bocciato una mozione non vincolante presentata dal Movimento 5 Stelle per chiedere al Parlamento di bloccare la costruzione della TAV, la linea ferroviaria ad alta velocità che collegherà Torino e Lione. Ha votato contro la mozione la Lega, alleata di governo del M5S, insieme ai partiti dell’opposizione: il Partito Democratico, Forza Italia e Fratelli d’Italia. In totale i contrari sono stati 181, i favorevoli 110. È stato un voto atteso e molto commentato, perché di fatto ha rappresentato una spaccatura interna alla maggioranza, con il M5S – storicamente contrario alla TAV – che ha votato contro i suoi alleati e contro le indicazioni del governo di cui fa parte, visto che nei giorni scorsi il presidente del Consiglio Giuseppe Conte aveva detto che l’opera si sarebbe fatta. Insieme alla mozione presentata dal M5S, il Senato ne ha votate altre cinque: un’altra contraria, presentata da Liberi e Uguali e a sua volta respinta, e quattro a favore, tutte approvate. | Il Senato ha bocciato la mozione del M5S sulla TAV. Come ampiamente previsto, la maggioranza si è divisa ed è arrivata un'ulteriore approvazione dell'opera. |
In un’intervista al sito di news Axios, il CEO di Apple Tim Cook ha commentato in maniera piuttosto sorprendente la possibilità che le grosse aziende americane di tecnologia – proprio come Apple – siano presto soggette a leggi più stringenti e severe, dicendosi sostanzialmente favorevole. «Credo molto nel libero mercato, ma dobbiamo ammettere quando non funziona. E qui da noi non sta funzionando». | Tim Cook dice che il libero mercato non funziona sempre. Si riferisce soprattutto al fatto che Facebook e Google abbiano monetizzato i dati dei loro utenti senza grosse restrizioni. |
Nell’ultima settimana si è parlato di nuovo della riforma del Senato, una delle più importanti portate avanti dal governo di Matteo Renzi che lo stesso presidente del Consiglio ha definito la “madre di tutte le riforme“. Il governo sta cercando di arrivare all’approvazione della riforma, mentre l’opposizione e una parte del PD sta cercando di bloccarla o di modificarla in maniera sostanziale (in particolare si discute di alcune complicate procedure parlamentari di cui avevamo parlato qui). Semplificando, la riforma prevede di modificare le funzioni e la composizione del Senato: prevede un Senato non più elettivo e l’eliminazione del “bicameralismo paritario”. In altre parole la Camera potrà approvare gran parte delle leggi senza bisogno del “sì” del Senato, che perderà anche la possibilità di revocare la fiducia al governo. Abbiamo messo insieme gli argomenti usati dai due schieramenti per sostenere le rispettive posizioni: chi vuole la riforma e chi non la vuole. | A favore e contro la riforma del Senato. Gli argomenti di chi la vuole e quelli di chi non la vuole, spiegati facile per chi si è perso in polemiche ed emendamenti. |
Apple ha annunciato di avere rinunciato a mettere in vendita AirPower, la base per la ricarica senza fili degli iPhone e di altri dispositivi promessa nel 2017. La società ha detto che il prodotto non avrebbe raggiunto i suoi “alti standard di qualità”, al punto da rendere necessaria la chiusura del progetto. AirPower era stata presentata nel settembre del 2017 con l’obiettivo di metterla in vendita nel 2018, cosa che poi non era avvenuta. Gli iPhone X e successivi, gli Apple Watch e la custodia degli AirPods sono compatibili con la ricarica senza fili, ma a oggi i loro proprietari devono usare basi wireless non di Apple. L’azienda aveva progettato la sua AirPower per rendere possibile la ricarica di più dispositivi, e diversi tra loro, contemporaneamente. Lo sviluppo del prodotto si è però rivelato più complesso del previsto, portando infine alla sua cancellazione. | Apple ha rinunciato a mettere in vendita la sua base per ricarica wireless, annunciata più di un anno fa. |
Da mercoledì 19 a domenica 23 aprile a Milano si terrà Tempo di Libri, la nuova fiera dell’editoria organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE). Tutti gli addetti ai lavori dell’editoria, gli autori, molti milanesi – e molti torinesi – sanno cosa sia da diversi mesi: l’ambizioso progetto di Milano, sostenuto da molti editori, di costruire un proprio grande evento professionale sui libri (esiste già BookCity, a novembre, che è però più un festival di incontri con gli scrittori) aperto al pubblico e che competa con il Salone di Torino per essere protagonista del settore (approfittando di alcune difficoltà del Salone emerse nell’ultimo anno). Ma molti lettori di giornali sono stati estesamente edotti sul progetto di Tempo di Libri, anche se soprattutto nella chiave della rivalità con Torino, dove il Salone è stato costretto a rilanciare con novità e impegno, creando in effetti una successione tra aprile e maggio di due eventi molto importanti e sicuramente molto visitati. Molti editori parteciperanno con i loro stand e i loro eventi a entrambi, Torino e Milano, mentre alcuni hanno fatto una scelta (partecipare a due iniziative così grosse e vicine è un impegno notevole, in termini di investimenti, risorse e tempo, per un editore). A rendere più identitaria ancora l’alternativa, le due fiere hanno scelto due direttori nuovi, entrambi ammirati scrittori, Chiara Valerio a Milano e Nicola Lagioia a Torino: almeno loro si sono finora detti amici e solidali. Il programma presentato dalla fiera di Milano, appena nata, è ricchissimo da subito. Nei cinque giorni la fiera sarà aperta dalle 10 alle 19.30: il biglietto di ingresso intero per una delle cinque giornate – si può già acquistare – costa 10 euro, l’abbonamento per tutti e cinque i giorni solo 25 euro e ci sono alcuni tipi di biglietti ridotti. Tempo di Libri si tiene alla fiera di Milano – quella che ha ospitato Expo – a Rho, alla periferia nordovest della città, raggiungibile con la metropolitana. Oltre agli stand delle case editrici che parteciperanno ci saranno eventi e presentazioni – anche in orario serale sparsi per la città (“Fuori Tempo di Libri”) – compresa una serie di incontri organizzati dal Post insieme al FLA di Pescara, il festival con cui il Post ha collaborato sempre di più negli anni passati e che si tiene a novembre. Li condurranno il peraltro direttore del Post Luca Sofri e Giacomo Papi della sezione Post Libri, tra giovedì e domenica, con scrittori, editori e altri esperti come ospiti. | Comincia Tempo di Libri. Cioè la nuova fiera libraria di Milano, tra una settimana: e c'è anche il Post. |
Sono andato a vedere 5 X Favelas, Por Nos Mesmos per poter provare anche io il brivido di scrivere un pezzo con un titolo del tipo: “Il Brasile arriva sulla croisette a passo di samba”. Sfortunatamente il film collettivo brasiliano di samba ne ha poca e ancor più sfortunatamente è anche bruttino. Si riuniscono cinque corti di cinque registi diversi che oscillano tra la favola, la favola nera e il racconto nero, tutti a tema favelas e tutti irrimediabilmente naive. Bambini che rubacchiano per affetto ma poi restituiscono tutto, lotte di quartiere che poi si risolvono a tarallucci e vino “perchè basta parlarsi” e storie di criminalità che mettono contro uomini che da bambini giocavano insieme. Una cosa da lezione di attualità internazionale di una scuola cattolica. Nella mattina trovo anche il tempo per fare una figuraccia allo stand italiano. C’era una colazione per giornalisti e io mi sono presentato per mangiare. Solo una volta arrivato capisco che era un evento riservato a pochissimi colleghi stranieri e quando l’organizzazione si accorge della mia nazionalità mi tratta come lo scroccone di turno. Avevo pianificato di mandare la mattina presto il pezzo per Il Post usando il loro WiFi e così, attaccato alla loro rete, alle loro brioche e ai loro cappuccini, non mi sono potuto levare di torno fino a che non avevo inviato il tutto. A me l’invito era arrivato via email regolarmente ma suppongo che a furia di passare di buffet in buffet (come un vero professionista del mio settore!) prima o poi dovevo venire punito anche se innocente. Mi prenderò qualche giorno di pausa. | Cose che ho visto a Cannes/6. Il sesto giorno dell'inviato del Post: brutte figure, film brasiliani e musica con gli oggetti. |
Nella notte un treno merci ha urtato una piattaforma all’interno della Galleria del Pellegrino, tra le stazioni di Campo di Marte e Statuto, a Firenze. Nell’incidente sono stati feriti tre operai dipendenti di una ditta esterna a Ferrovie dello Stato, che stavano effettuando dei lavori di manutenzione nella galleria. Secondo le prime informazioni uno dei tre sarebbe stato ferito solo leggermente, mentre gli altri due sarebbero in gravi condizioni. A causa dell’incidente la circolazione dei treni a Firenze ha registrato fino a 60 minuti di ritardo, e alcuni treni regionali sono stati cancellati o limitati nel percorso. | Un treno merci ha urtato una piattaforma in una galleria a Firenze: tre operai sono stati feriti. |
A Lerwick, nella Isole Shetland, in Scozia, il 29 gennaio è stata la giornata dell’Up Helly Aa Festival, una tradizionale festa che si svolge dal 1880 per celebrare l’influenza dei vichinghi scandinavi sulla Scozia a partire dalle invasioni del nono secolo. Durante il festival i partecipanti si dividono in squadre, si vestono con elmetti, armature e mantelli, e vengono fotografati dal momento dei preparativi – quando mangiano un panino e bevono in compagnia – fino al momento più scenografico della giornata, quando danno fuoco alla replica di una nave vichinga gettandoci sopra delle torce accese. Le belle foto raccolte qui sotto le ha scattate il fotografo di AFP Andy Buchanan. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Vichinghi, fuoco, elmetti e panini. Le foto dell'Up Helly Aa Festival, un antico e spettacolare festival della tradizione scozzese. |
A partire da metà settembre cambieranno alcune cose per gli utenti milanesi di Car2go, il servizio di car sharing che in Italia è attivo – oltre che a Milano – a Roma, Firenze e Torino. Dal 15 settembre la società inizierà a sostituire tutte le auto attualmente disponibili per il noleggio a Milano e cambieranno anche le modalità con cui si usa il sistema di carsharing: la novità più importante è che con le nuove auto non si potranno più usare le tessere magnetiche per noleggiare le auto. Tra la metà di settembre e quella di ottobre le Smart bianche e blu di Car2go saranno sostituite con 750 nuove Smart Fortwo, a cui si aggiungeranno anche 50 Smart Forfour, auto a quattro posti che fino ad ora non erano disponibili. Con le nuove vetture cambierà anche il sistema di gestione del noleggio: non si potrà più la tessera che veniva data agli utenti nei primi anni del servizio, ma tutto il processo verrà gestito attraverso l’app, che già da qualche tempo era stata resa disponibile agli utenti: le auto si potranno quindi aprire solo con lo smartphone, così come succede già con quelle dell’altro servizio di car sharing attivo nelle principali città italiane, Enjoy. | Da settembre ci saranno alcune novità per chi usa Car2go a Milano. Verranno sostituite le auto e cambierà anche il sistema di noleggio: si farà tutto con lo smartphone e non si potranno più usare le vecchie tessere magnetiche. |
Lunedì 13 febbraio si riunirà la direzione nazionale del Partito Democratico: la riunione inizierà alle 14.30 al centro congressi “Roma Eventi” e si potrà seguire in streaming. La direzione nazionale è composta da 120 persone ed è il luogo di discussione e approvazione di più ampie o controverse scelte di programma e politica nel Partito Democratico: è il luogo in cui si decidono linea, scelte e indirizzo politico. Alla direzione di oggi sono stati invitati anche i parlamentari, i segretari provinciali e regionali. Di solito la direzione si riunisce ogni due o tre mesi, i membri si iscrivono a parlare per una serie di interventi e c’è un voto sul discorso del segretario e su eventuali altre mozioni presentate. Secondo la gran parte degli osservatori politici, durante la riunione di oggi Matteo Renzi dovrebbe presentare le sue dimissioni da segretario, per puntare poi a fare subito un congresso per ottenere una nuova legittimazione e andare alle elezioni il prima possibile; oppure potrebbe rimandare la decisione di qualche giorno e dimettersi all’Assemblea nazionale. Secondo le stime dei giornali il congresso per eleggere un nuovo segretario si potrebbe fare entro maggio, mentre per il voto nazionale non è ancora chiaro il quando (quest’anno o a fine legislatura, nel 2018), come (con quale sistema elettorale e di conseguenza con che tipo di eventuale coalizione) e con che approccio nei confronti dell’attuale governo guidato da Paolo Gentiloni, che ha ancora il consenso della maggioranza del Parlamento. | Cosa aspettarsi dalla direzione PD. Inizierà alle 14.30 e secondo i principali quotidiani Renzi si dimetterà per fare un congresso e andare a votare il prima possibile (ma prendete tutto con le pinze). |
La ragazza con la Leica di Helena Janeczek è il romanzo vincitore della 72esima edizione del premio Strega, il più importante premio letterario italiano. Racconta la storia di Gerda Taro, una fotografa tedesca di origini ebree polacche che morì a 26 anni durante la Guerra civile spagnola, investita da un carro armato: è considerata la prima fotogiornalista donna a essere morta in guerra. Alcune delle sue fotografie sono molto note (ad esempio questa) ma per molti anni la fama di Taro è stata legata soprattutto a quella del suo compagno Robert Capa, anche lui fotografo e tra i fondatori dell’agenzia Magnum. Il romanzo di Janeczek è basato su fonti storiche e sulle biografie scritte dalla studiosa Irme Schaber; oltre a Taro e Capa, ha per protagonisti molti altri personaggi realmente esistiti. Pubblichiamo un estratto di La ragazza con la Leica: è il prologo con cui inizia, sottotitolato “Coppie, fotografie, coincidenze #1”: dentro ci sono due fotografie di Taro (la prima e la quarta) e due di Capa (la seconda e la terza). | Come inizia “La ragazza con la Leica”. Il romanzo di Helena Janeczek che ha vinto il premio Strega 2018: racconta la storia di Gerda Taro, prima fotogiornalista morta in guerra e compagna di Robert Capa. |
Frammenti, non persone Qualcosa è cominciato ad andare storto nella rivoluzione digitale intorno al passaggio del millennio. Il World Wide Web è stato inondato da una fiumana di tecnologie di pessimo livello talvolta etichettate come Web 2.0. Questa ideologia promuove una libertà radicale, ma paradossalmente si tratta di una libertà riservata più alle macchine che alle persone. Eppure se ne sente parlare come di «cultura open». | «La critica della tecnologia non va lasciata ai luddisti». Esce domani il libro di Jaron Lanier che ha rilanciato l'autocritica sui cambiamenti indotti dalle nuove tecnologie. |
Dopo due anni di attesa la comunità islamica di Piacenza, in Emilia-Romagna, è riuscita a ottenere le autorizzazioni per trasformare il suo centro islamico in una moschea ufficiale, una delle pochissime in Italia: nonostante i fedeli musulmani siano 1,5 milioni in tutto il paese, sono solo dodici le moschee riconosciute ufficialmente come luoghi di culto, mentre i centri islamici – formalmente semplici luoghi di aggregazione o centri culturali, come a Piacenza fino a qualche giorno fa – sono circa un migliaio. Per la comunità islamica di Piacenza non era scontato raggiungere questo obiettivo, soprattutto perché la città è amministrata dal centrodestra, che in tutta Italia e da sempre si oppone alla trasformazione dei centri islamici in moschee ufficiali. | Come è nata una moschea a Piacenza, dove governa il centrodestra. È la dodicesima in Italia, e il suo riconoscimento arriva da una "disattenzione" della maggioranza, che include Lega e Fratelli d'Italia. |
Sono stati annunciati i giudici della prossima edizione dell’edizione italiana del talent show X Factor: saranno Mika, Emma Marrone, Manuel Agnelli e il rapper Hell Raton. Mika e Agnelli erano già stati giudici per tre edizioni, mentre per Marrone e Hell Raton – nome d’arte di Manuel Zappadu – sarà la prima volta. La nuova stagione del talent sarà la 14esima e dovrebbe andare in onda a partire da settembre su Sky. I giudici della scorsa edizione erano stati Malika Ayane, Samuel dei Subsonica, Mara Maionchi e Sfera Ebbasta. ???? @mikasounds, @MarroneEmma, @Machete_Mnlt e #ManuelAgnelli sono i giudici di #XF2020! ???? pic.twitter.com/nQA7SyPWjz | I giudici della nuova edizione di X Factor Italia saranno Mika, Emma Marrone, Manuel Agnelli e il rapper Hell Raton. |
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