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Dal 22 al 25 maggio nei 28 paesi che appartengono all’Unione Europea si terranno le elezioni per rinnovare il Parlamento europeo, l’unica istituzione europea a essere eletta direttamente dai cittadini. Insieme con il Consiglio dell’Unione europea, il Parlamento esercita parte del potere legislativo, provvedendo ad alcune regole che devono essere poi recepite nei singoli ordinamenti nazionali. I voti vengono conteggiati con sistemi elettorali nei diversi paesi, ma tutti su base proporzionale. Date Ogni stato membro sceglie autonomamente il giorno o i giorni nei quali è possibile votare, tra quelli decisi a livello comunitario. In Italia si voterà nella sola giornata di domenica 25 maggio, come in Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Lituania, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria. I primi a votare, il 22 maggio, saranno Paesi Bassi e Regno Unito. In Irlanda si voterà il 23 maggio, mentre il 24 si voterà in Lettonia, Slovacchia, a Malta e Cipro. La Repubblica Ceca ha indetto le elezioni per il 23 e il 24 maggio, mentre la Francia per il 24 e il 25. Per il 25 sera avranno votato tutti i paesi. | Come si diventa deputati europei. Tra un mese voteremo con il proporzionale, ma c'è qualcosa da sapere per capire quanti seggi otterrà ciascun partito e a chi andranno. |
L’11 aprile, dopo il voto delle Marche, è stato completato l’elenco dei cosiddetti “grandi elettori” scelti dai Consigli regionali per votare il nuovo Presidente della Repubblica. Su 58 delegati ci sono solo 5 donne, con una rappresentanza femminile che si ferma dunque all’8,6 per cento. E non è stato eletto nemmeno un rappresentante del Movimento 5 Stelle. Sergio Rizzo sul Corriere della Sera spiega come questo elenco sia semplicemente “lo specchio di una vecchia nomenclatura”. Un segnale. Sarebbe bastato un segnale, per far capire che avevano capito. Ne è arrivato, invece, uno contrario: la vecchia classe politica locale è arroccata e non intende cedere di un solo millimetro. E non lo dice soltanto la percentuale infima delle donne nominate fra i grandi elettori regionali del presidente della Repubblica. Cinque su cinquantotto: un misero 8,6 per cento, poco più di un quarto della presenza femminile del nuovo Parlamento (30,5 per cento). Ce lo dicono, soprattutto, certe scelte. Un esempio? Impossibile trovare nella lista dei cinquantotto un solo grillino regionale anche se il Movimento 5 Stelle non è il primo partito (naturalmente se si può usare questo termine) italiano per un soffio. Ovvero, i 148.116 voti che separano la formazione ispirata da Beppe Grillo dal Partito democratico di Pier Luigi Bersani. Si potrà sostenere che il boom del M5S è così recente che nei consigli regionali i suoi esponenti sono ancora piuttosto rari. Ma colpisce che neanche l’assemblea regionale della Sicilia, dove il Movimento di Grillo alle ultime elezioni si è rivelato il primo «partito», sia uscito il nome di un grillino. Sarebbe stato uno scandalo spedire a votare per il Quirinale, che so, il «cittadino» Giancarlo Cancelleri? A Palazzo dei Normanni, come nel resto dell’Italia, è stato invece rispettato in pieno il solito copione. Partecipare alla nomina del successore di Giorgio Napolitano toccherà dunque al presidente della Giunta (Rosario Crocetta) e al presidente dell’assemblea: è il pidiellino Francesco Cascio, deputato alla Camera per due legislature, consigliere regionale da 12 anni, già assessore nella giunta di Salvatore «Totò Vasa Vasa» Cuffaro. Oltre a queste figure istituzionali c’è un terzo esponente, designato di regola dall’opposizione. In questa circostanza, ma com’è noto in Sicilia c’è una situazione tutta particolare, la scelta è caduta sul casiniano Giovanni Ardizzone. | “Una vecchia nomenclatura”. Dei 58 delegati regionali che eleggeranno il presidente della Repubblica, solo 5 sono donne e nessuno è del M5S, racconta Sergio Rizzo sul Corriere. |
Netflix ha confermato di avere rimosso dal suo catalogo in Arabia Saudita un episodio di “Patriot Act“, uno show del comico statunitense Hasan Minhaj, su specifica richiesta del regime saudita. Nell’episodio rimosso, Minhaj criticava il potente principe ereditario saudita Mohammed bin Salman per l’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi, che secondo diversi governi e intelligence fu ordinato proprio da bin Salman. Netflix ha detto al Financial Times di sostenere in modo deciso la libertà artistica e di espressione, ma ha aggiunto di essere obbligata a rispettare le leggi locali, come nel caso saudita. Le persone che vivono in Arabia Saudita, comunque, possono ancora vedere l’episodio in questione su YouTube. | Netflix ha rimosso dal suo catalogo in Arabia Saudita un episodio dello show “Patriot Act”, su richiesta del regime saudita. |
La settimana scorsa si è parlato molto del ruolo di Amazon nell’indagine su un omicidio avvenuto in Arkansas nel 2015, e che aveva posto alcuni problemi sulla privacy garantita dai dispositivi domestici “costantemente attivati”, come per esempio Echo, l’assistente vocale di Amazon. L’indagine ha fatto un passo avanti dopo che Amazon ha accettato di consegnare come possibile prova le registrazioni dell’Echo di proprietà dell’imputato. | Echo può essere utile in un caso di omicidio? l'assistente vocale di Amazon potrebbe essere decisivo per risolvere un'indagine in Arkansas: c'è però qualche problema di privacy. |
Il quotidiano britannico Guardian ha chiesto ai suoi lettori di suggerire i loro ristoranti preferiti in Italia e ha messo insieme una lista di dieci posti. C’è solo un ristorante stellato: la maggior parte dei locali della lista sono trattorie o locali che vendono cibo di strada. Tre sono a Roma, due in Liguria, due in Campania, uno in Umbria, uno in Lombardia e uno in Toscana. Se vi fidate dei lettori del Guardian, questi sono posti da provare. Er Buchetto, a Roma Il primo dei consigli è per Er Buchetto. È un minuscolo locale di Roma – si trova in via del Viminale 2F, poco lontano dalla stazione Termini – famoso per i panini con la porchetta di Ariccia. Panino e bicchiere di vino costano meno di 5 euro. | I 10 ristoranti italiani preferiti dai lettori del Guardian. Il quotidiano britannico ha messo insieme una lista di consigli su dove mangiare quando si è in vacanza in Italia, ma dovete fidarvi di chi lo legge. |
Nell’ultimo numero del New Yorker la giornalista Kathryn Schulz ci ha spaventati a morte descrivendo quello che accadrà nel momento in cui si verificherà un tremendo terremoto nel nordovest degli Stati Uniti, seguito con tutta probabilità da uno tsunami. Secondo diversi pareri scientifici raccolti da Schulz, da qui al 2600 si verificherà infatti un terremoto simile a quello che interessò il Giappone nel 2011 – quindi con una magnitudo altissima, 9 – con la sola differenza che le città americane non sono nemmeno lontanamente preparate come lo erano quelle giapponesi. Il magazine di Seattle Stranger ha riassunto così il lungo articolone del New Yorker: il terremoto sarà devastante, lo tsunami sarà ancora peggio e gli stati interessati non sono pronti ad affrontare l’evento. Bene: ma quanto è accurato lo scenario apocalittico descritto dal New Yorker? È possibile che Schulz abbia esagerato alcune previsioni? Alcune risposte le si possono trovare su Reddit: dopo l’uscita dell’articolo del New Yorker, alcuni esperti di terremoti hanno risposto alle domande degli utenti del social network in un’apposita sezione del sito. | Il terremoto di Seattle sarà davvero così grave? sì, spiega Slate dopo un discusso articolo del New Yorker: ma potrebbe anche accadere fra 600 anni, e non essere associato a uno tsunami. |
Si chiama Quora, dice di contare 500 mila iscritti ed è stato creato da due ex di Facebook. È un nuovo social network che ha come obiettivo “la condivisione della conoscenza”. Il progetto potrebbe dimostrare di essere veramente competitivo vincendo ai Crunchies Awards 2010, il concorso di innovazione tecnologica al quale Quora ha ottenuto due nomination: “Best New Startup or Product of 2010” (migliore nuova idea o prodotto del 2010) e “Best Overall StartUp or Product of 2010” (migliore idea o prodotto del 2010). Quora fonde tre idee: quella di Facebook o Twitter, perché è un social network; quella di Wikipedia, perché i contenuti saranno spontaneamente condivisi dagli utenti; e quella di Yahoo Answers, perché si basa su un sistema di domande e risposte tra gli utenti, ma rispetto a quest’ultimo Quora non è un contenitore disordinato ed ingestibile di informazioni. È organizzato in modo da ottenere le migliori risposte nel modo più semplice possibile, grazie alla divisione delle domande per valutazione e per argomento e alla possibilità di ottenere una risposta da un utente specifico. I dubbi maggiori riguardano la qualità delle informazioni che sono e saranno contenute in Quora. | Quora, un altro social network. Ma questo è meglio!, sostengono i creatori: si parla di conoscenza!. |
CityBridge, la società che ha installato a New York le 400 colonnine per usare liberamente internet che da qualche mese hanno sostituito le vecchie cabine telefoniche, ha detto che disattiverà l’opzione per la navigazione su internet direttamente dalle colonnine. Diversi cittadini hanno segnalato infatti usi scorretti e fastidiosi delle colonnine, tra cui persone che rimanevano lì per ore per guardare film porno o ascoltare musica. (Spencer Platt/Getty Images) | New York ha un problema con il WiFi pubblico. Le persone usano le colonnine con gli schermi per guardare film porno e ascoltare musica per ore, creando qualche problema: il servizio sarà sospeso. |
Nella notte si è concluso lo spoglio delle elezioni amministrative quasi in tutte le città e le province italiane chiamate al voto, in mattinata si sono ultimati gli scrutini anche in Sardegna. Segue quindi prima un riassunto di chi vince cosa (tra parentesi, chi governava prima delle elezioni). Poi nel dettaglio, comune per comune, provincia per provincia, due righe di informazioni su chi vince e chi perde. I ballottaggi si terranno tra due settimane, il 28 e il 29 maggio. Dove ha vinto il centrosinistra – Torino, Bologna, Savona, Ravenna, Arezzo, Siena, Barletta, Salerno, Benevento, Carbonia, Provincia di Ravenna, Provincia di Gorizia, Provincia di Lucca (dove governava il centrosinistra) – Olbia, Fermo (dove governava il centrodestra) | Tutti i risultati delle elezioni. Ora ci sono anche quelli definitivi dalla Sardegna: comune per comune, provincia per provincia, chi ha vinto, chi ha perso e chi andrà al ballottaggio. |
Domenica 1 gennaio è andato in onda nel Regno Unito e negli Stati Uniti il primo episodio della quarta stagione di Sherlock, la serie tv britannica ispirata al personaggio dell’investigatore Sherlock Holmes, con protagonisti Benedict Cumberbatch (nel ruolo di Holmes) e Martin Freeman (che interpreta il dottor Watson). Sherlock è una delle serie di maggior successo negli ultimi anni e l’episodio di domenica, intitolato “The Six Thatchers”, era molto atteso: la terza stagione era infatti andata in onda due anni fa, all’inizio del 2014, e da allora c’era stato un solo episodio, lo speciale “L’abominevole sposa” andato in onda il primo gennaio 2016. Da lunedì 2 gennaio “The Six Thatchers” è disponibile sul catalogo italiano di Netflix, che ne ha acquistato i diritti (prima appartenevano a Mediaset). La quarta stagione di Sherlock sarà composta da altri due episodi, che andranno in onda nel Regno Unito e negli Stati Uniti l’8 e il 15 gennaio, e saranno disponibili su Netflix Italia il giorno successivo. Visto quanto tempo è passato, abbiamo messo insieme un breve ripasso su dove eravamo rimasti: quello della cascata era un sogno? E Moriarty non era morto? Il mistero dell’ultimo episodio Lo speciale “L’abominevole sposa” era ambientato nella Londra di fine Ottocento, ma era in realtà una proiezione mentale dello stesso Sherlock (nel suo “mind palace”), che aveva deciso di analizzare un caso di cronaca vecchio di oltre cento anni per provare a capire come Moriarty fosse tornato in vita (ci arriviamo, se vi mancano dei pezzi). Sherlock quindi prende delle droghe e si immagina, insieme a Watson, mentre assiste al suicidio di una donna, Emelia Ricoletti, che nel giorno del suo anniversario di matrimonio spara dei colpi con due pistole da un balcone, prima di uccidersi con un colpo in bocca. La notte seguente il marito di Ricoletti viene ucciso, secondo i testimoni dalla stessa moglie. Dopo molte difficoltà, Sherlock scopre che la donna in realtà non si era sparata in testa ma aveva fatto fuoco con l’altra pistola, puntata verso il basso, simulando il rumore dello sparo: e aveva ucciso suo marito, facendosi uccidere solo dopo. Sherlock scopre che Ricoletti apparteneva a una specie di setta di donne maltrattate dai mariti, che si travestivano da fantasmi per ucciderli. Verso la fine dell’episodio, pensando di aver risolto un secondo caso di omicidio per il quale era stato ingaggiato, Sherlock si avvicina a una donna con un velo da sposa, credendo che sia una membra della setta. Sollevato il velo, scopre invece Moriarty. | “Sherlock”, dove eravamo rimasti. Un riassunto delle puntate precedenti, che di tempo ne è passato parecchio: la nuova stagione comincia oggi su Netflix. |
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha scritto su Facebook di essere disposto a chiudere gli aeroporti per evitare che altri paesi europei rimandino in Italia i migranti che in base agli accordi di Dublino dovrebbero rimanere nel paese di primo ingresso, in questo caso l’Italia, ma che nel frattempo si sono spostati altrove. Salvini si riferisce alla notizia, riportata tra gli altri da Repubblica e dal Corriere della Sera, secondo la quale la prossima settimana sarebbero previsti gli arrivi dei primi aerei proveniente dalla Germania con a bordo i migranti, sulla base di un accordo firmato da Salvini con il suo omologo tedesco Horst Seehofer di cui però si sa poco, e sul quale circolano informazioni contrastanti. (function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0];if(d.getElementById(id))return;js=d.createElement(s);js.id=id;js.src='https://connect.facebook.net/en_US/sdk.js#xfbml=1&version=v3.1';fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}(document,'script','facebook-jssdk')); | Perché Salvini dice di voler “chiudere gli aeroporti” ai migranti. Secondo i giornali la Germania sta organizzando il ritorno in Italia dei migranti che hanno fatto qui domanda d'asilo, ma Salvini sembra smentire che ci sia un accordo. |
La festa organizzata da Vanity Fair ogni anno per gli Oscar è un’occasione unica per vedere sfilare tutti insieme attori e celebrità agghindati e truccati come pochi altri giorni dell’anno. Anche se Graydon Carter, direttore di Vanity Fair e organizzatore, ammette che quest’anno molti degli attori hanno preferito altre feste alla sua (feste più tranquille e con meno fotografi), il party resta uno degli eventi più importanti tra quelli legati agli Oscar. Come ogni anno gli ospiti erano così tanti che sono stati convocati a scaglioni, per fasce orarie: i primi sono arrivati già durante la premiazione, mentre i vincitori e i nominati sono arrivati dopo le 23. Alcuni dei vincitori si sono portati dietro l’oggettino. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La festa di Vanity Fair per gli Oscar 2014. Una specie di album di figurine di celebrities: così tante che sono invitate a scaglioni. |
Commentando la sentenza della Corte d’Appello di Palermo che lo ha condannato a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa, assolvendolo per le vicende legate alle stragi degli anni Novanta e alla trattativa tra mafia e stato, Marcello Dell’Ultri ha definito il verdetto “pilatesco”. Secondo il condannato la Corte «ha dato un contentino alla procura palermitana, ma anche una grossa soddisfazione all’imputato perché ha escluso tutto ciò che riguarda le ipotesi dal ’92 in poi». Quello di Ponzio Pilato è un argomento ricorrente quando si commentano le sentenze. Conosciamo la storia di Pilato grazie alle sacre scritture: la sua esistenza non è stata mai data per assolutamente certa, anche se una lapide a Cesarea (Israele) ricorda un Pontius Pilatus vissuto in periodo tiberiano. Secondo le ricostruzioni storiche era un politico romano di origine sannita che divenne prefetto in Giudea tra il 26 e il 36 d.C. e la sua storia è legata alla passione di Cristo. La vicenda è narrata in tutti e quattro i Vangeli: Gesù fu portato dal prefetto dalle autorità di Gerusalemme che lo accusavano di blasfemia. Pilato chiese a Gesù se si considerasse il re dei Giudei e, secondo il Vangelo di Giovanni, tentò di non condannarlo lasciando al popolo la scelta di salvare il prigioniero o l’assassino chiamato Barabba. | Pilato e Salomone nel processo Dell’Utri. Il condannato ha definito pilatesca la sentenza, per il procuratore Gatto è stato un verdetto salomonico: chi ha ragione?. |
Questo è il testo dell’ultima bozza – sono sette punti – del documento sul PD promosso da Walter Veltroni, che dovrebbe essere firmato da oltre settanta parlamentari e sarà presentato domattina, al massimo con qualche piccola modifica. Sul Post ne abbiamo parlato qui e qui. La bozza è stata diffusa da Stefano Menichini, direttore di Europa (e blogger del Post). In tarda serata di giovedì ne abbiamo ricevuto una versione successiva con poche correzioni, tra cui la trasformazione in minuscola della emme di “movimento” al punto sette. Un Pd grande e aperto, per cambiare l’Italia | Il testo del nuovo documento di Veltroni. «Non intendiamo dar vita a una corrente ma a un Movimento, per rafforzare il PD coinvolgendo forze interne ed esterne». |
Negli Stati Uniti è appena uscito Spark Joy: An Illustrated Master Class on the Art of Organizing and Tidying Up, il nuovo libro di Marie Kondo, la scrittrice giapponese diventata famosa con Il magico potere del riordino. Quest’ultimo libro, pubblicato in Europa e Stati Uniti nell’autunno del 2014, è un manualetto su come organizzare al meglio gli spazi e liberarsi delle tante cose che non ci servono più (il cosiddetto “decluttering”) con conseguenti benefici mentali, ed è stato uno dei casi editoriali del 2015: ha venduto più di quattro milioni di copie in tutto il mondo, di cui circa 280 mila in Italia, stando ai dati dell’editore Vallardi. Sempre in Italia è stato il quarto titolo più venduto su Amazon: risultati notevoli se si considera che Kondo, che ha 31 anni, era praticamente sconosciuta fuori dal Giappone. Il nuovo libro spiega e perfeziona, servendosi anche di illustrazioni, il metodo di riordino di Kondo, detto KonMari (dall’unione del suo cognome e nome). In Italia sarà pubblicato sempre da Vallardi entro quest’anno – ha detto la casa editrice al Post – con il titolo 96 lezioni di felicità. La teoria sul riordino di Kondo prevede di liberarsi degli oggetti che “non diffondono gioia”. Si procede per categorie e non per ambienti, iniziando con quelli a cui si è meno emotivamente legati: prima i vestiti, poi i libri, le carte, gli oggetti e gli utensili vari, e soltanto alla fine i ricordi e le foto, dai cui è più difficile separarsi. Prima di liberarsi di un oggetto che non ci comunica più gioia, Kondo consiglia di ringraziarlo comunque per il suo servizio. Gli oggetti sopravvissuti vanno poi ordinati in modo da “esprimere la loro energia”; Kondo suggerisce anche come piegarli al meglio in modo che occupino il minor spazio possibile (se piegate nel modo giusto, dice, in uno stesso cassetto ci possono stare 40 cose anziché 20) e possano “respirare”. | Nuove dritte da Marie Kondo, l’esperta giapponese del riordino. Nel primo libro, tra i casi editoriali del 2015, suggeriva di liberarsi delle cose che non danno più gioia: ora ribadisce il concetto con illustrazioni e consigli minuziosi. |
Uno sciopero nazionale dei treni è in corso da ieri sera alle 21: durerà fino alle 18 di oggi e coinvolge i dipendenti di Trenitalia, Trenord – l’azienda che gestisce i treni locali in Lombardia – e Ntv, la società che gestisce i treni ad alta velocità Italo. Lo sciopero è stato proclamato dai sindacati CUB Trasporti, USB lavoro privato e Coordinamento autorganizzato trasporti: i lavoratori protestano, tra l’altro, contro l’aumento delle ore di lavoro previsto nelle bozze del nuovo contratto nazionale in discussione in questi mesi e contro il sistema pensionistico introdotto dalla riforma Fornero. Lo sciopero potrebbe portare a ritardi e alla cancellazione di molti treni. Durante lo sciopero sono comunque previste delle fasce di garanzia in cui saranno effettuati i servizi minimi. Ecco le modalità dello sciopero, così come le hanno comunicate Trenitalia, Trenord e Ntv. La normale circolazione delle Frecce sarà garantita. Molti treni a lunga percorrenza di altra categoria potrebbero essere cancellati: una lista completa dei treni che potrebbero essere coinvolti dallo sciopero è a questa pagina. Per i treni regionali, invece, sono assicurati solo i servizi essenziali nella fascia di garanzia tra le ore 6.00 e le ore 9.00 di domani mattina. I treni che si troveranno in viaggio a sciopero iniziato arriveranno comunque alla destinazione finale, se raggiungibile entro un’ora dall’inizio dello sciopero, altrimenti si fermeranno in una stazione precedente. | Lo sciopero dei treni di mercoledì 25 maggio. Durerà fino alle 18. Molti treni potranno essere cancellati o subire ritardi: tutte le informazioni. |
Oggi negli Stati Uniti si festeggia il Martin Luther King Jr. Day. Il pastore protestante e attivista politico, leader del movimento per i diritti civili, era nato ad Atlanta (Georgia) il 15 gennaio del 1929 ed è l’unico cittadino americano che viene ricordato ogni anno con un giorno di vacanza. Il primo MLK Day fu celebrato il 20 gennaio del 1986 in seguito a una legge firmata nel 1983 dall’allora presidente statunitense repubblicano Ronald Reagan. La festività non fu però riconosciuta subito da tutti gli stati della federazione e solo il 18 gennaio del 1993 tutti gli stati celebrarono insieme il MLK Day. La legge prevede che il giorno di vacanza sia celebrato il terzo lunedì del mese di gennaio, il lunedì più vicino alla data di nascita del pastore protestante. Mark Whittington ha raccolto su Yahoo News alcuni facts interessanti su Martin Luther King Jr. e la giornata di oggi. | Cosa è il Martin Luther King Day. La storia del leader del movimento per i diritti civili in 15 punti. |
Questa mattina i Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Crotone hanno arrestato 169 persone nell’ambito di un’operazione contro la cosca Farao-Marincola, una delle più potenti della ‘ndrangheta. Gli arresti sono stati fatti in diverse regioni italiane, perché la cosca opera anche in Emilia Romagna, Veneto, Lazio e Lombardia, oltre che in Calabria, e anche in Germania: l’operazione ha coinvolto la polizia tedesca, per contrastare le attività della cosca nei lander dell’Assia e del Baden-Wurttemberg. | I Carabinieri hanno arrestato 169 persone in un’operazione contro una cosca della ‘ndrangheta. |
Aggiornamento: Renato Soru è stato assolto dall’accusa di evasione fiscale l’8 maggio 2017. Renato Soru, imprenditore, fondatore della società Tiscali e governatore della Sardegna nella scorsa legislatura eletto da una coalizione di centrosinistra, ha pubblicato giovedì sera sulla sua pagina di Facebook una lettera per giustificare la sua decisione di accettare la richiesta di sette milioni di euro per tasse arretrate da parte dell’Agenzia delle Entrate. | Renato Soru e l’Agenzia delle Entrate. L'ex governatore della Sardegna spiega su Facebook perché ha accettato di versare 7 milioni, "di cui non dispongo neppure". |
Il Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia ha nominato ieri i nuovi direttori delle diverse sezioni: Massimiliano Gioni curerà la 55ma Esposizione Internazionale d’Arte che si terrà nel 2013; Ivan Fedele è stato nominato Direttore del Settore Musica per il quadriennio 2012-2015; Alex Rigola e Ismael Ivo sono stati riconfermati per i settori Teatro e Danza. A fine dicembre 2011 Alberto Barbera era stato già nominato invece quale successore di Marco Muller alla Mostra del Cinema, e David Chipperfield per dirigere la 13ma Mostra Internazionale di Architettura, che si aprirà a fine agosto 2012. La Biennale di Venezia, la cui prima edizione si è svolta nel 1895, è uno dei più importanti appuntamenti internazionali nel campo delle arti, con le sue cinque discipline alternate: arte, architettura, cinema, danza, teatro e musica. Del suo CdA fanno parte, oltre al presidente Paolo Baratta, il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni in qualità di Vicepresidente, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, Francesca Zaccariotto, Presidente della Provincia di Venezia e Sindaco di San Donà di Piave, e Emmanuele Francesco Maria Emanuele, Presidente della Fondazione Roma tra le molte cariche che detiene in ambito politico-culturale. Quest’ultimo è entrato nel Consiglio a dicembre scorso, nominato dal nuovo ministro per i Beni Culturali Lorenzo Ornaghi. | Le nomine alla Biennale di Venezia. Il più giovane direttore artistico di sempre e le altre scelte fatte ieri. |
Flickr, uno dei servizi più longevi del Web per salvare e condividere foto online, è stato venduto da Oath (ex Yahoo) a SmugMug, un servizio analogo per la gestione delle fotografie che in varie forme esiste dal 2002. Il CEO di SmugMug, Don MacAskill, ha promesso agli utenti di Flickr che farà di tutto per rilanciare il servizio e renderlo più rilevante online, dopo gli anni sotto la proprietà di Yahoo dove era rimasto sostanzialmente abbandonato a sé stesso. Nonostante lo scarso interesse del suo ex proprietario, Flickr ha comunque mantenuto circa 75 milioni di iscritti e un traffico di oltre 10 milioni di utenti unici al mese. Non è però chiaro come SmugMug possa riportare agli antichi fasti Flickr, considerato che i servizi per conservare e condividere le fotografie sono ormai molto diffusi e alcuni, come Instagram, Google Foto e in parte Facebook, dominano il mercato. Flickr ha però sempre attirato i fotografi professionisti interessati ad avere un sistema per mostrare le loro foto in alta risoluzione, cosa che non è sempre possibile fare con altri servizi più diffusi. | Il servizio per salvare e condividere le foto online Flickr è stato venduto a SmugMug. |
Sabato 10 novembre il tribunale di Roma annuncerà la sentenza nel processo di primo grado per falso che coinvolge la sindaca di Roma, Virginia Raggi. Se dovesse essere condannata, Raggi rischia da uno a sei anni di prigione. Ma non è questo quello che potrebbe diventare il suo principale problema: secondo il codice etico del suo partito, il Movimento 5 Stelle, Raggi è tenuta a dimettersi in caso di condanna di primo grado. Diversi dirigenti del Movimento, come il capo politico Luigi Di Maio e il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, hanno lasciato intendere nel corso degli ultimi giorni che in caso di condanna non sarà fatta alcuna eccezione per la sindaca. Le dimissioni del sindaco non sarebbero un problema piccolo. Farebbero cadere automaticamente il consiglio comunale e il governo dovrebbe nominare un commissario con il compito di guidare la città fino alle elezioni che sarebbero probabilmente fissate per l’inizio dell’anno prossimo, al più tardi in coincidenza con le elezioni europee di maggio (come avvenne nell’ottobre del 2015 in seguito alle dimissioni del sindaco Ignazio Marino). | Il processo a Virginia Raggi finisce oggi. La sindaca di Roma è accusata di falso: se sarà condannata il regolamento del Movimento 5 Stelle la obbliga a dimettersi. |
HBO ha diffuso oggi il primo trailer della settima stagione di Game of Thrones, che andrà in onda il 16 luglio prossimo e avrà solo sette episodi. Nel video, intitolato “Long Walk”, si vedono Jon Snow, Daenerys Targaryen e Cersei Lannister camminare verso tre diversi troni, sulla colonna sonora di “Sit Down” dei James. A inizio marzo era invece uscito il teaser della nuova stagione di Game of Thrones, dove alcuni personaggi dialogavano tra loro. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Game of Thrones 7: il trailer della nuova stagione. Si chiama "Long Walk" e si vedono tre personaggi e tre troni: la serie riprenderà il 16 luglio. |
Il governo portoghese dei socialdemocratici di Pedro Passos Coelho ha presentato un nuovo piano di austerità per i prossimi due anni, nel tentativo di evitare il default e convincere le autorità europee di avere la forza necessaria per superare la crisi. Il nuovo piano prevede un aumento delle imposte e nuovi tagli alla spesa per ridurre il deficit di un ulteriore 6 per cento del prodotto interno lordo rispetto a quanto si sarebbe ottenuto con le attuali politiche. Nel 2012 e nel 2013 i dipendenti pubblici riceveranno due mensilità in meno e ci saranno tagli per le pensioni superiori ai 1000 euro. Il settore privato potrà estendere la giornata lavorativa di 30 minuti senza dover pagare gli straordinari agli impiegati per la mezzora in più di lavoro. I tagli fino al 5 per cento effettuati in precedenza agli stipendi dei dipendenti pubblici saranno applicati anche l’anno prossimo, così come i tagli alla sanità e all’istruzione, gli aumenti delle tariffe per i trasporti pubblici e le imposte sui carburanti. Il Portogallo sta ricevendo circa 78 miliardi di euro dall’Unione Europea e dal Fondo Monetario Internazionale per evitare lo stato di insolvenza. In cambio si è impegnato a tagliare il deficit del 5,9 per cento del prodotto interno lordo quest’anno, del 4,5 per cento nel 2012 e del 3 per cento nel 2013. | ll nuovo piano di austerità in Portogallo. Altri tagli e tasse nei prossimi due anni per evitare il default. |
Il 31 ottobre Daimler AG – il gruppo automobilistico tedesco proprietario dei marchi Mercedes-Benz, AMG e Smart – ha annunciato che acquisterà tramite la sua divisione sportiva Mercedes-AMG il 25 per cento del produttore italiano di motociclette MV Agusta Motor S.p.A., che ha sede a Schiranna, sulle rive del Lago di Varese. L’altro 75 per cento delle azioni MV Agusta – che produce i modelli di moto ad alte prestazioni Brutale, F4, F3, Rivale e Turismo Veloce – resterà di proprietà della GC Holding, la società di partecipazioni di Giovanni Castiglioni, figlio dell’imprenditore Claudio Castiglioni che fu fondatore della Cagiva e proprietario di MV Agusta dal 1992 al 2008 e poi di nuovo dal 2010 al 2011 (nel mezzo, per problemi finanziari, l’azienda passò nelle mani di Harley-Davidson), anno della sua morte. | Perché Mercedes ha comprato MV Agusta. Malgrado la differenza di scala nella produzione e nei ricavi, una divisione dedicata alle motociclette è un buon investimento di immagine e di ricerca sulle auto elettriche. |
Lunedì 13 ottobre è stata inaugurata a Roma, all’AuditoriumExpo dell’Auditorium Parco della Musica, la mostra Gianni Berengo Gardin – Elliott Erwitt. Un’amicizia ai sali di argento, con 120 fotografie che ripercorrono la carriera dei due grandi fotografi, dai primi anni Cinquanta fino agli ultimi reportage realizzati negli ultimi mesi sulle grandi navi a Venezia per Berengo Gardin e un reportage sulla Scozia per Elliott Erwitt. La mostra mette a confronto i due fotografi attraverso alcuni dei loro lavori più celebri e altri meno noti “in un percorso incrociato di stili, rappresentativo di un legame forte, come appunto l’amicizia. Un’amicizia fatta di camera oscura, di acidi di sviluppo e di sali d’argento”. La mostra, accompagnata da un libro edito da Contrasto, fa parte di Auditorium Fotografia, un progetto della Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Contrasto e Fondazione Forma per la Fotografia, e sarà aperta dal 14 ottobre al 2 novembre 2014 e dal 18 novembre al 1 febbraio 2015. | “Un’amicizia ai sali d’argento”. Le fotografie di Gianni Berengo Gardin ed Elliott Erwitt, insieme, in mostra a Roma all'Auditorium Parco della Musica. |
Una nuova specie di uccello, fino a ora sconosciuta, è stata scoperta da un gruppo di ricercatori nel bel mezzo di Phnom Penh, la capitale della Cambogia. Per trovare nuove specie di esseri viventi vengono spesso organizzate spedizioni nei posti più sperduti e inesplorati della Terra, ma in questo caso non è stato necessario. Un primo avvistamento della nuova specie di uccello, un passeriforme che è stato chiamato Orthotomus chaktomuk, era stato segnalato nel 2009 durante una serie di controlli di routine da parte delle autorità sanitarie locali per l’influenza aviaria. Negli anni seguenti sono state segnalate diverse osservazioni dell’esemplare. | Il nuovo uccello scoperto a Phnom Penh. È un parente dei passeri e i ricercatori l'hanno trovato nell'incasinata capitale della Cambogia. |
È stato diffuso il primo trailer di Miles Ahead, il film diretto e interpretato da Don Cheadle e dedicato al trombettista jazz statunitense Miles Davis, nato nel 1926 e morto nel 1991. Il film è il primo di Cheadle da regista e si concentra su un solo anno nella vita di Davis: il 1979. In quell’anno Davis ebbe una specie di crisi di creatività e, in qualche modo, provò a uscirne anche grazie all’aiuto di un giornalista, interpretato da Ewan McGregor. Il film è stato presentato – e apprezzato dai critici – alcuni mesi fa al New York Film Festival. Negli Stati Uniti uscirà il primo aprile, non c’è invece ancora una data d’uscita per l’Italia. La traduzione letterale del titolo è “miglia avanti”, un gioco di parole sul nome di Davis e titolo di un suo disco del 1957. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Il trailer di “Miles Ahead”, il film su Miles Davis. È diretto e interpretato da Don Cheadle e nel cast c'è anche Ewan McGregor: uscirà negli Stati Uniti l'1 febbraio. |
«L’economia è stagnante e l’inflazione è in aumento», dice dell’Argentina l’Economist di oggi spiegando che la situazione è peggiorata a partire dallo scorso primo ottobre quando, per un contrasto con la presidente Cristina Kirchner e col ministro dell’Economia, Juan Carlos Fábrega, governatore della Banca centrale argentina, si è dimesso dopo meno di un anno dall’assunzione dell’incarico. Il suo posto è stato preso da Alejandro Vanoli, considerato molto vicino a Kirchner ed ex capo della Comisión Nacional de Valores, che si occupa di vigilare e regolamentare il sistema finanziario del paese. Vanoli dovrà affrontare una situazione molto complicata: l’alta inflazione, il default e la recessione. La scorsa settimana, e prima delle dimissioni di Fábrega, Kirchner aveva denunciato che fossero state rese pubbliche delle informazioni riservate alla banche, che fossero stati fatti scarsi controlli sul sistema finanziario, che fossero state esercitate delle «pressioni sul cambio per arrivare a una svalutazione del peso» e che «alcuni settori dell’economia» volessero «colpire il governo, magari con aiuti stranieri». Queste parole (condivise anche dal ministro dell’Economia Axel Kicillof) erano implicitamente rivolte a Fábrega. Per capirle bisogna però riassumere brevemente la situazione in cui si trova l’Argentina dal punto di vista economico e finanziario. | Che succede in Argentina. I guai finanziari si accumulano uno sull'altro, si è dimesso il Governatore della Banca Centrale e il governo non sembra all'altezza della situazione. |
Alla fine è successo: nella notte tra domenica e lunedì è andato in onda l’ultimo episodio di Game of Thrones, non solo nel senso che è stato il più recente ma anche nel senso che adesso non ce ne saranno più. Non sappiamo cosa prenderà il posto di uno dei fenomeni della cultura pop più rilevanti di questo decennio, né se dopo tutti i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nella serialità televisiva ci potrà essere di nuovo qualcosa di simile, in termini di rilevanza e di trasversalità. Quello che sappiamo, però, è ciò che è successo nell’ultimo episodio, il sesto dell’ottava stagione, chiamato eloquentemente “Il trono di spade”. Questo è il riassunto: se per qualche motivo siete qui per sbaglio, fuggite o rimanete per leggere alcuni dei peggiori spoiler della vostra vita. *** barriera dello spoiler *** | Come finisce Game of Thrones. L'articolo che quelli di voi che stanotte hanno preferito dormire NON devono leggere. |
Il nuovo libro dell’artista statunitense Carmen Winant parla dell’esperienza del parto, e la mostra con fotografie sue e di altri, trovate e raccolte. Al New Yorker, Winant ha raccontato che dopo essere diventata madre, pochi anni fa, si accorse che mancava un vero racconto dell’esperienza del parto, e di una certa reticenza a chiederne e parlarne. C’erano tante domande che avrebbe voluto ricevere, ma che nessuno le aveva mai fatto: sul dolore che si prova, sul piacere, sulla sensazione di dare vita. My Birth, il libro, prova ad affrontare queste questioni. My Birth è strutturato come un diario, con testi e foto anche della nascita di Winant e dei parti di sua madre. Prova a raccontare l’esperienza solitaria del parto, a mostrarla affinché da una maggior condivisione possa nascere un linguaggio condiviso per parlarne più facilmente. Il libro è stato pubblicato da SPBH Editions a marzo 2018, e può essere comprato qui. | Parliamo di quando si nasce. Un libro fotografico prova a raccontare e mostrare l'esperienza del parto: perché tutti possano imparare a parlarne con più naturalezza. |
Secondo TMZ, un sito scandalistico solitamente molto affidabile per le notizie sulle celebrità statunitensi, il noto attore Arnold Schwarzenegger è stato operato d’urgenza al cuore dopo che un intervento di sostituzione del catetere non è andato bene. La notizia non è ancora stata confermata ufficialmente. TMZ scrive che l’intervento sarebbe avvenuto al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles, e che al momento Schwarzenegger sarebbe in condizioni stabili. | TMZ dice che Arnold Schwarzenegger è stato operato d’urgenza al cuore ed è in condizioni stabili. |
Lo scorso 21 dicembre alla Camera i deputati del Movimento 5 Stelle hanno mostrato alcuni cartelli con scritto “Caro PD decido io” e la foto di Luigi Tivelli, ex funzionario della Camera, definito un «lobbista mandato per controllare l’azione del PD». Il parlamentare del M5S Giorgio Sorial, nella stessa occasione, ha detto che «a decidere in Parlamento sono i lobbisti»; Beppe Grillo sul suo blog ha scritto che il Partito Democratico è «schiavo delle lobby d’oro». La protesta dei deputati del Movimento 5 Stelle sembra essere abbastanza chiara ma non è altrettanto chiaro se la parola “lobby” e “lobbista” (o “lobbysta”) sia da loro utilizzata in modo corretto o improprio. “Lobbista” non è infatti né una parolaccia né un’offesa, ma è piuttosto una professione che in alcuni stati – e anche nelle istituzioni comunitarie europee – è prevista e regolamentata, e in generale non implica nulla di particolarmente insano in una democrazia. | Lobby e lobbisti. Il M5S dice che «a decidere in Parlamento sono i lobbisti»: ma cosa sono di preciso? Chi è un lobbista e chi no? Cosa dice la legge in Italia e in giro per il mondo?. |
In India, negli ultimi dieci anni, quasi un miliardo di persone ha avuto accesso a un telefono cellulare, cosa che ha reso il paese il secondo mercato più grande per i cellulari dopo la Cina. Ma una recente combinazione della rapida espansione del mercato e delle antiquate infrastrutture sta trasformando il sogno di un’India iper-connessa in una specie di incubo. Semplicemente, durante le telefonate cade frequentemente la linea. Le seccature causate dalla scarsa qualità delle chiamate è trasversale e ha portato a battute poco carine sull’essere “il paese delle chiamate perse”. Un servizio di call center governativo che si occupa di varie lamentele ha detto che la scarsa ricezione del segnale telefonico è stata quasi sempre in cima alla lista delle lamentele più comuni sia in luglio che in agosto. Indiatoday, una delle riviste più importanti del paese, ci ha dedicato la copertina di luglio. Da un rapporto pubblicato nel 2014 dall’authority governativa di controllo sulle telecomunicazioni è emerso che secondo la maggior parte delle compagnie telefoniche la frequenza della caduta della linea è superiore al tre per cento delle chiamate. Il problema della frequente caduta della linea si è aggravato quando nelle recenti settimane decine di torri che permettono il funzionamento delle reti mobili sono state chiuse per timori – infondati – dei residenti sulla loro salute. | Perché in India cade spesso la linea. L'enorme diffusione dei telefoni cellulari ha affollato una rete antiquata, mentre i cittadini fanno rimuovere le torri di trasmissioni del segnale credendole dannose. |
La procura di Roma ha avviato un’indagine per disastro colposo in merito al grande incendio iniziato martedì 11 dicembre nell’impianto di trattamento dei rifiuti nel quartiere Salario, a Roma. I magistrati hanno richiesto il sequestro di parte della struttura – resa comunque inagibile dall’incendio – e l’analisi dei rifiuti presenti e dei fumi provocati dal rogo. L’incendio è iniziato verso le 4.30 di mattina dell’11 dicembre, e ha generato una densa nube di fumo che ha coperto molte zone di Roma: il comune di Roma in una nota ha invitato tutti i cittadini a tenere chiuse le finestre delle proprie abitazioni per evitare di respirare sostanze potenzialmente nocive. I vigili del fuoco hanno lavorato per tutta la notte per spegnere definitivamente l’incendio. Al momento anche gli ultimi focolai residui sono sotto controllo. | La procura di Roma sta indagando per disastro colposo in merito all’incendio nel deposito di rifiuti del quartiere Salario. |
Massimo Siragusa è un fotografo siciliano nato a Catania nel 1958. Si occupa soprattutto di paesaggio, molte sue opere sono state esposte nei principali musei del mondo, ha vinto diversi premi importanti tra cui quattro World Press Photo. Un lavoro interessante si intitola Teatro d’Italia. È composto da diverse immagini che ritraggono le principali piazze e i più importanti luoghi e centri italiani. Spesso Siragusa sceglie soggetti molto famosi e fotografati, che a causa di una forte attenzione su di loro si trasformano facilmente in sterotipi e in cartoline dal belpaese (una fotografia del Colosseo o della Torre di Pisa, per esempio). Siragusa fotografa con un’attenzione e un taglio molto personali, facendo il regista delle proprie immagini: è un viaggiatore attento e fotografa con grande rigore aspettando che la scena sia perfetta, sistemando i colori, rendendoli tenui, pastello. | L’Italia di Massimo Siragusa. 10 fotografie spettacolari e originali di piazze e monumenti italiani, tra quelli di solito fotografati in modo non originale. |
Tra la fine di maggio e l’inizio di giugno l’ASST di Bergamo Est, uno dei tre gruppi ospedalieri della provincia, potrà raddoppiare il numero di tamponi per il coronavirus elaborati quotidianamente, grazie a una serie di macchinari acquistati grazie a un investimento del Rotary Club locale. Questi robot, 11 in totale, automatizzeranno quasi tutti i procedimenti che normalmente devono essere svolti – molto più lentamente – dai tecnici di laboratorio. Il risultato che si aspetta l’ASST di Bergamo Est, ha detto il direttore generale Francesco Locati, è che i tamponi elaborati ogni giorno aumentino di 2.000 o addirittura 2.500, dai 1.500 attuali analizzati in tutta la provincia. I macchinari sono prodotti dall’azienda statunitense Opentronics, e non servono ad analizzare direttamente i tamponi. Sono bensì robot modulari che permettono di automatizzare quasi tutti i processi di preparazione dei tamponi, che normalmente sono svolti manualmente dai tecnici o con macchinari più piccoli. È un modo sperimentale di robotizzare il processo di laboratorio, che deve essere quindi appositamente progettato. Ad avere avuto l’intuizione di usare questi robot per aumentare i tamponi nei laboratori di Bergamo è stata la startup Multiply Labs, con sede a San Francisco ma fondata da due bergamaschi, e la società di consulenza Porsche Consulting, che hanno segnalato questa possibilità al Rotary di Bergamo, che ha provveduto a finanziarla. | A Bergamo stanno provando ad arrangiarsi, per fare più tamponi. Un'iniziativa di privati, d'accordo con l'ospedale, ha permesso l'acquisto di una serie di robot che dovrebbero raddoppiare i test quotidiani nella provincia. |
Marcello Dell’Utri è stato arrestato in Libano: il ministro degli Interni Angelino Alfano lo ha detto sabato mattina. «Marcello Dell’Utri si trova in questo momento negli uffici della polizia libanese», ha detto Alfano: «Al momento è in corso una procedura che diventerà estradizionale». Dell’Utri, ex senatore di Forza Italia, era latitante da giovedì 10 aprile. Tra pochi giorni la Corte Cassazione emetterà la sentenza definitiva nel processo in cui è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa (in appello era stato condannato a 7 anni). Nel pomeriggio di venerdì 11, Dell’Utri aveva diffuso una nota in cui spiegava la sua situazione di latitante: | Marcello Dell’Utri è stato arrestato in Libano. E ora cominceranno le procedure di estradizione: era latitante da due giorni. |
Nell’aula bunker del carcere di Rebibbia sono state lette oggi le condanne decise dai giudici della decima sezione penale di Roma per i 46 imputati nel primo grado del cosiddetto processo per “Mafia Capitale”, iniziato nel novembre del 2015 a circa un anno dai primi arresti. Le accuse sono di associazione a delinquere, estorsione, turbativa d’asta e corruzione. I due imputati principali, Massimo Carminati e Salvatore Buzzi, sono stati condannati rispettivamente a 20 e 19 anni di reclusione: tuttavia per loro e per gli altri imputati condannati è caduta l’accusa di “associazione di stampo mafioso”, che riguardava 19 imputati su 46. Carminati ha detto al suo avvocato di essere soddisfatto dalla sentenza, mentre Buzzi ha detto che, in seguito alla sentenza, si aspetta di essere scarcerato in attesa del processo d’appello. Per loro la procura aveva chiesto rispettivamente 28 anni e 26 anni e tre mesi. Quella di associazione mafiosa era l’accusa più grave e intorno a cui ruotavano gran parte delle accuse e il nome stesso dell’inchiesta “Mafia capitale”. Tra gli altri imputati, l’ex presidente del Consiglio comunale di Roma Mirko Coratti è stato condannato a 6 anni di carcere, mentre è stato condannato a 10 anni Franco Panzironi, l’ex amministratore delegato di Ama, l’azienda dei rifiuti di Roma. Cinque imputati sono stati assolti: Rocco Rotolo, Salvatore Ruggiero, Giuseppe Mogliani, Fabio Stefoni e l’ex direttore generale di AMA, l’azienda che si occupa dei rifiuti di Roma, Giovanni Fiscon. In tutto, i giudici hanno dimezzato il totale di anni di carcere chiesto dalla procura: da circa 500 a 250 anni. | Le condanne per “_____ capitale”. Massimo Carminati e Salvatore Buzzi sono stati condannati a 20 e 19 anni, ma la sentenza su “Mafia Capitale” ha respinto l’accusa di associazione mafiosa. |
Dalla settimana scorsa sta circolando molto un’intervista in cui Luc Montagnier, virologo francese e premio Nobel per la medicina nel 2008, sostiene che il coronavirus che sta causando l’epidemia di questi mesi sia stato creato in laboratorio, forse nel tentativo di trovare un vaccino per l’HIV. Le teorie sull’origine artificiale del nuovo coronavirus circolano ormai da diverse settimane, pur senza avere fondamento scientifico, ma il fatto che siano state sostenute da un virologo di fama come Montagnier le ha rese in qualche modo più credibili, almeno per il grande pubblico. La teoria di cui parla Montagnier è stata smontata da tantissimi scienziati: gli studi svolti fin qui sul coronavirus hanno accertato che si sia sviluppato in natura. Molti giornalisti in questi giorni hanno ricordato poi come da tempo Montagnier, che ha 87 anni, sostenga teorie senza fondamento scientifico e molto vicine al complottismo. Le due cose non sono scollegate: il metodo scientifico prevede che la validità delle conclusioni sia subordinata al rigore del metodo di ricerca usato per raggiungerle. Nel caso di Montagnier sembra che da tempo sia venuto meno a ogni rigore, e che questo si sia tradotto nella formulazione di teorie rigettate dalla comunità scientifica. | Le teorie infondate di Luc Montagnier sul coronavirus. L'intervento di un premio Nobel per la medicina – successivamente molto discusso e screditato – è diventato virale sui social network. |
Dopo la fine degli accordi con la Libia, punto centrale della politica del governo sull’immigrazione, ieri l’Unione Europea ne ha buttato giù un altro mattone. Una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea, ieri, ha restituito la libertà a un cittadino tunisino di nome Hassen El Dridi. L’uomo, di nazionalità algerina, era stato espulso dall’Italia nel 2004 e poi condannato a un anno di reclusione nel 2010 per avere ignorato un secondo ordine di espulsione. La legge in base alla quale El Dridi era stato condannato era quella sul reato di clandestinità approvata nel 2009 dal governo italiano. La sentenza stabilisce che la clandestinità in sé non sia un reato punibile con la detenzione ed è immediatamente effettiva su tutti i casi come quello di Hassen El Dridi. Fabio Roia, giudice del Tribunale di Milano, ha spiegato così al Corriere della Sera cosa succederà. Spiega Roia che «devono essere immediatamente scarcerati gli extracomunitari clandestini che sono stati arrestati in flagranza, per violazione dell’articolo 14 comma 5 della legge sull’immigrazione 285/98 così come modificata nel 2009 dal cosiddetto pacchetto-sicurezza» . Si tratta — secondo un calcolo empirico fatto dal giudice — nella sola Milano, di tre quattro persone al giorno, una ventina a settimana e quindi circa un migliaio l’anno. E i processi? «Devono essere tutti chiusi con formule assolutorie». | Cosa cambia col reato di clandestinità. La sentenza della Corte di giustizia europea è immediatamente esecutiva: cosa cambia da adesso in poi. |
Stamattina l’ISTAT ha fatto sapere che nei primi tre mesi del 2019 il PIL italiano è tornato a crescere, precisamente dello 0,2 per cento rispetto al trimestre precedente. È il primo trimestre di crescita dopo due consecutivi in cui il sistema economico italiano si era contratto, cosa che di fatto aveva reso l’Italia un paese in recessione tecnica. | Nel primo trimestre del 2019 il PIL italiano è tornato a crescere, dice l’ISTAT. |
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), un importante centro studi europeo che si occupa di economia, alla fine di novembre ha pubblicato uno studio sullo stato dell’istruzione nei paesi europei e nei principali paesi mondiali. Una delle sezioni più interessanti riguarda gli stipendi degli insegnanti pubblici in giro per il mondo: Quartz ha ripreso la classifica che si riferisce agli insegnanti delle scuole medie inferiori, e l’ha disposta in un grafico molto chiaro mostrando lo stipendio base e lo stipendio massimo a cui possono aspirare i professori in ciascun paese. I dati dell’OCSE si riferiscono al 2013, tengono conto degli stipendi lordi e sono espressi in dollari. Sui 36 paesi presi in esame dall’OCSE, quello che paga di più i professori delle medie è il Lussemburgo, seguito dalla Germania e dalla Danimarca. Quello che li paga di meno è l’Ungheria. L’Italia è a metà classifica, con uno stipendio annuale di 27.135 euro. L’andamento delle classifiche delle scuole primarie o medie superiori – che si possono leggere qui – è simile a quello delle scuole medie inferiori. | Quanto guadagnano i professori delle medie, nel mondo. Quelli del Lussemburgo più del doppio di quelli italiani, che però non è il posto dove le cose vanno peggio, dice un recente studio OCSE. |
Il debito dello Stato quest’anno raggiungerà il 118,4% del prodotto interno lordo, ma anche quello dei Comuni non scherza stando a quanto racconta oggi Sergio Rizzo sulle pagine del Corriere della Sera sulla base dei dati della Corte dei conti. Nel 2008 i debiti municipali ammontavano a 62 miliardi di euro, cifra dalla quale era escluso il Comune di Roma a causa del suo debito esorbitante che aveva spinto il governo a separare la situazione pregressa da quella della gestione ordinaria. Se si conta anche il Campidoglio, la cifra supera i 70 miliardi di euro e dunque arriva al 120% delle entrate correnti. In pratica su ogni cittadino italiano grava un debito per i Comuni di 1.100 euro. Se si considera un Comune alla stessa stregua di un’impresa e si paragona il suo bilancio ai conti aziendali, si scopre che il costo di questo debito è ben superiore al risultato economico: è pari, esattamente, al 108% dell’avanzo delle amministrazioni, cioè degli «utili» al netto degli interessi. Questo significa che molti enti locali devono fare letteralmente i salti mortali per far fronte agli impegni finanziari. E non tutti ci riescono. Nel 2008 i Comuni che si sono trovati tecnicamente in disavanzo per questo motivo sono stati ben 220. | Il debito in Comune. Secondo la Corte dei conti, nel 2008 i comuni in disavanzo erano più di 220. Torino, Milano e Roma sono ai primi posti. |
Archiviata la settimana di Ferragosto, entriamo ufficialmente in quella fase dell’estate in cui quelli che tornano sono di più di quelli che partono. Quindi intanto bentornati. Dato che ci è familiare la sensazione di smarrimento di quando si torna dalle vacanze alla vita normale e si tenta di recuperare le puntate precedenti, il Post ripropone il servizio di accoglienza – molto apprezzato gli anni scorsi – che risponde all’esigenza di chi è appena uscito dalla bolla della spiaggia o della montagna, oppure è tornato dall’estero, e vuole rimettersi in pari. In testa trovate le cose più importanti che sono successe negli ultimi giorni, e poi vari altri aggiornamenti sintetici e per punti. Se volete approfondire, ci sono i link. In Egitto succede di tutto In Egitto la tensione tra l’esercito, il governo ad interim e i Fratelli Musulmani ha raggiunto il suo punto più alto. Mercoledì 14 agosto le forze di sicurezza egiziane hanno iniziato – con il supporto di mezzi blindati e bulldozer – lo sgombero dei sit-in messi in piedi lo scorso 3 luglio dai sostenitori dell’ex presidente egiziano Mohamed Morsi in due punti diversi del Cairo, a piazza Rabaa Al-Adawiya (nell’est della città) e a piazza Nahda (nei pressi dell’università). Ne sono seguiti scontri violentissimi al Cairo e poi in diverse città del paese, sono morte più di 600 persone, se ne sono viste di tutti i colori: un mezzo blindato volato giù da un ponte, una donna che ferma un bulldozer prima che travolga un ferito, attacchi alle chiese dei copti, moschee distrutte e moschee assediate. Sono seguite altre proteste e altri scontri e la situazione è ancora molto instabile. Un riassunto semplice e per punti su come siamo arrivati a questo punto si può leggere qui. | Cosa vi siete persi. Riassunto della settimana scorsa per chi è tornato oggi dalle vacanze. |
Twitter ha chiuso il suo secondo trimestre consecutivo in attivo, superando le aspettative degli analisti finanziari. La società ha prodotto ricavi per 665 milioni di dollari e un utile di 61 milioni di dollari; nel trimestre precedente gli utili erano stati pari a 91 milioni di dollari. La società ha inoltre diffuso dati più positivi sull’andamento del numero di utenti, dichiarando di averne guadagnati 6 milioni, un milione in più del previsto. Nel complesso, i ricavi sono stati del 21 per cento più alti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Anche se gli utili sono ancora contenuti, la fine dei trimestri in passivo è una buona notizia per Twitter e per il suo titolo in borsa. Per diversi anni la società ha faticato molto ad attrarre nuovi utenti e a produrre ricavi significativi con la pubblicità. La riduzione delle spese, con una conseguente riduzione del personale, e le nuove soluzioni per rendere più semplice l’utilizzo del social network hanno contribuito ai nuovi risultati positivi. | Twitter è in attivo per il secondo trimestre consecutivo. |
Teodoro Chiarelli racconta sulla Stampa la storia dei Messina, una delle ultime grandi famiglie di armatori genovesi, proprietari della “Jolly Nero“, la nave che martedì notte si è scontrata con la torre di controllo del porto di Genova, causando otto morti e quattro feriti (una persona è ancora dispersa). Rispettati ma temuti, riveriti ma non amati. Ultima grande famiglia di armatori nella Genova marinare che ha visto via via tramontare le grandi dinastia all’ombra della Lanterna: Bibolini, i Fassio, i Ravano, i Lolli Ghetti, fino ai più grandi e più famosi, i Costa. I Messina, proprietari della Jolly Nero che si è abbattuta sulla torre di controllo del porto, sono giunto alla loro quarta generazione mantenendo sempre ben salde le redini della loro compagnia. Fondata da Ignazio Messina nel 1921, la società è cresciuta prepotentemente nel secondo dopoguerra a opera di tre fratelli, Giorgio, Gianfranco e Paolo Messina, e del cognato Luigi Gais. Nella sede di via D’Annunzio sistemarono un unico grande ufficio con quattro scrivanie e, nell’anticamera, un servizio d segreteria comune. Non si sa se per senso di grande intimità familiare o per grande diffidenza reciproca. Riservati, poco inclini ad apparire sui giornali, i Messina sono diventati trasportatori di fiducia dell’esercito USA. Le loro navi sono state fra le poche che hanno regolarmente operato durante la guerra Iraq-Iran e durante la prima e la seconda guerra del Golfo. Tanti i misteri sul loro conto e gli incidenti sulle loro navi. Clamoroso il caso della Jolly Rosso, arenatasi in Calabria. Si parlò di fusti tossici e di traffici illegali di materiali radioattivi: tutto archiviato dalla magistratura. | La storia degli armatori Messina. La Stampa racconta chi sono i proprietari della nave "Jolly Nero", quella dell'incidente al porto di Genova. |
Puma e Under Armour si sono scambiate di posto. Aiutata dagli accordi di sponsorizzazione con celebrità come Rihanna e Kylie Jenner, Puma è in ripresa. I profitti dell’azienda tedesca di abbigliamento sportivo sono in risalita e le azioni crescono: un’immagine speculare a quella della sua concorrente americana Under Armour, che ha dimensioni simili a quelle di Puma ma è ancora condizionata da un recente rallentamento delle vendite e da un calo delle azioni. La strategia di Puma di puntare sulle celebrità è stata il suo tallone d’Achille fino a qualche anno fa, quando l’azienda si avventurò oltre il suo settore di appartenenza, il calcio, per entrare in quello della moda, alienando i clienti interessati a un abbigliamento sportivo più semplice durante la crisi finanziaria. Alcune di queste persone sono passate a Under Armour, attirate da un’impostazione che puntava più sulle prestazioni sportive rispetto allo stile appariscente. | Puma e Under Armour si sono scambiate di posto. La prima aveva perso clienti puntando sulla moda, mentre la seconda cresceva grazie a un'attenzione per gli sportivi: ora la situazione si è ribaltata, per le stesse ragioni. |
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha detto che alcuni migranti soccorsi da un mercantile nel Mar Mediterraneo si sarebbero ribellati all’equipaggio e avrebbero preso il controllo dell’imbarcazione, che ora sarebbe diretta verso Malta o Lampedusa. Secondo le prime ricostruzioni, i migranti avrebbero deciso di dirottare il mercantile dopo essersi resi conto che stavano per essere riportati in Libia, paese dove da tempo si verificano sistematiche violazioni dei diritti umani e dove ci sono numerose reti di trafficanti che si occupano di gestire le partenze dei barconi verso l’Italia. Il Corriere della Sera scrive che «una portavoce dell’Aeronautica militare di Malta ha confermato di aver ricevuto una segnalazione su una “nave dirottata”» e che «i tentativi di mettersi in contatto con il comandante del mercantile sono risultati infruttuosi». Repubblica scrive che la Guardia costiera italiana sta «monitorando la situazione nel timore che, come tante altre volte accaduto con navi di soccorso, i maltesi possano far passare la nave lasciandola dirigere verso Lampedusa». | Un mercantile sarebbe stato dirottato da alcuni migranti e sarebbe diretto verso Malta, dice Matteo Salvini. |
La Federal Trade Commission (FTC), l’agenzia federale statunitense che si occupa di concorrenza e tutela dei consumatori, ha avviato una causa contro il sito d’incontri Match.com, accusandolo di avere sfruttato account fasulli per indurre i suoi iscritti ad abbonarsi alla versione a pagamento del sito. L’azienda dice che non è vero e sostiene che sia stato travisato il funzionamento del suo servizio, ma la vicenda potrebbe avere conseguenze per diversi altri siti e app di incontri, i cui meccanismi sono spesso poco trasparenti e tesi a creare una certa dipendenza da parte dei loro utenti. Match.com è di proprietà di Match Group, la più grande holding dedicata ai servizi e alle applicazioni per gli incontri, proprietaria tra gli altri di Tinder (la app per il dating più scaricata al mondo), OkCupid, PlentyOfFish e Hinge. Su Match.com gli utenti non possono rispondere ai messaggi che ricevono dalle altre persone, a meno che non sottoscrivano un abbonamento. Il sistema invia un’email ogni volta che si riceve un nuovo messaggio sul sito, con un testo che incentiva ad abbonarsi per avviare la conversazione. Secondo la FTC, negli ultimi anni ci sono state centinaia di migliaia di casi in cui le email inviate da Match.com facevano riferimento ad account fasulli, aperti da terzi per promuovere prodotti, tentare qualche frode o diffondere pubblicità indesiderate. Gli utenti però non potevano essere a conoscenza della natura fraudolenta dei messaggi, e l’hanno scoperta solamente dopo essersi abbonati al servizio. | Un grande servizio di incontri è nei guai. Match.com, il servizio gestito della stessa società di Tinder e OkCupid, è accusato di aver sfruttato account fasulli e spam per incentivare quasi mezzo milione di abbonamenti. |
Ottavio Di Brizzi, Responsabile della saggistica in Rizzoli Libri dal 2012 e progettista in questi anni di moltissimi libri che hanno dato un ruolo preminente nel settore alla sua casa editrice, si è dimesso martedì scorso dopo 22 anni di lavoro all’interno del gruppo RCS e dalla settimana prossima andrà ad assumere lo stesso ruolo presso l’editore Marsilio che ha sede a Venezia. La notizia è un’altra grossa novità nel mondo dei grandi editori italiani, dopo i movimenti dei mesi immediatamente successivi all’acquisto di Rizzoli da parte di Mondadori, nei quali c’erano stati lo sfilamento di Adelphi e Marsilio da quell’operazione, la creazione della nuova casa editrice La nave di Teseo da parte della responsabile Bompiani Elisabetta Sgarbi, il passaggio all’editore Giunti da Mondadori di Antonio Franchini, forse il più noto e illustre tra gli editor della letteratura in Italia. Di Brizzi era entrato in RCS nel 1994, occupandosi prima di Grandi Opere, poi di una collegata spagnola a Barcellona, poi di “collaterali” editoriali al Corriere della Sera. In Rizzoli Libri aveva prima seguito la Varia, poi la BUR, e infine tutto il settore Saggistica, dove ha costruito le pubblicazioni di grande successo di Beppe Severgnini, papa Benedetto XVI, Corrado Augias, Walter Veltroni, Lilli Gruber tra le altre. | Ottavio Di Brizzi ha lasciato Rizzoli per Marsilio. Era in RCS dal 1994 e da quattro anni capo della Saggistica, il settore di maggiori successi della casa editrice acquisita quest'anno da Mondadori. |
La popolare cantante britannica Adele è stata ospite domenica 6 novembre alla trasmissione televisiva Che tempo che fa, condotta da Fabio Fazio su Rai Tre. L’ultimo disco di Adele, 25, è uscito poche settimane fa. Parlando del disco Adele ha raccontato un po’ del periodo in cui l’ha scritto e più in generale della sua vita; ha detto di essere particolarmente legata all’Italia e ha spiegato brevemente anche la scelta di non diffondere la sua musica sui servizi che permettono di ascoltare canzoni in streaming. E ha anche cantato, ovviamente. Proprio nel weekend, tra l’altro, sono state aggiunte diverse nuove date europee al suo prossimo tour – nessuna in Italia, però – dopo che i biglietti per le date precedenti sono stati venduti tutti rapidissimamente. | La cantante Adele intervistata a “Che tempo che fa”. Ha parlato del suo nuovo disco "25", del suo rapporto con la musica in streaming e con l'Italia – e ha cantato, ovviamente. |
Mercoledì sera c’è stato un altro dei numerosi eventi organizzati in attesa della seconda parte della settima – e ultima stagione – di Mad Men, la famosissima serie tv di AMC che andrà in onda dal 5 aprile. Dopo le première di New York e San Francisco e la presentazione di una statua dedicata alla serie a Manhattan, questa volta si è trattato del Black & Red Ball, una serata di gala organizzata al Dorothy Chandler Pavilion a Los Angeles, in California. Era presente, oltre a l’ideatore di Mad Men Matthew Weiner, gran parte del cast: il protagonista Jon Hamm, January Jones (con i capelli recentemente tinti di rosa), Keirnan Shipka (che ha iniziato a recitare per la serie quando aveva sette anni), Christina Hendricks (che ha modificato il suo abito togliendo un lembo della gonna davanti ai fotografi), Robert Morse e John Slattery. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La serata di gala di Mad Men. Uno degli eventi più eleganti organizzati in attesa della fine della serie, a Los Angeles: c'erano Jon Hamm, January Jones e Christina Hendricks, tra gli altri. |
Il 26 e 27 gennaio scorsi, a Shanghai si sono riuniti i principali oceanografi della Cina per discutere e mettere a punto il South China Sea-Deep, un progetto molto ambizioso per esplorare i fondali del Mar cinese meridionale, la porzione dell’oceano Pacifico che copre una superficie di 3,5 milioni di chilometri quadrati e che si ritiene sia ricca di giacimenti petroliferi e di gas naturale. Lo scopo ufficiale, dicono gli organizzatori dell’iniziativa, è del tutto scientifico e teso ad ampliare le conoscenze su una porzione di mare fino a ora poco esplorata, ma come ricorda l’Economist il piano potrebbe costituire un’ottima occasione per dare nuove informazioni alle imprese cinesi, alla ricerca di nuove risorse per le loro attività, cosa che preoccupa gli altri paesi che si affacciano sul Mar cinese. Il progetto è in parte ispirato a uno studio avviato a bordo della nave Dayang Yihao nel 2007 per analizzare la dorsale sud-occidentale indiana. Questa fa parte del sistema di dorsali che si formano quando le placche che costituiscono la crosta terrestre si muovono allontanandosi tra loro. Tra le altre cose, i ricercatori a bordo della Dayang Yihao hanno trovato depositi molto ricchi di rame, piombo e zinco, oltre alle sorgenti idrotermiche, che si trovano spesso lungo le dorsali oceaniche. E quando l’International Seabed Authority, l’organizzazione che si occupa di queste faccende, ha diffuso un nuovo regolamento lo scorso maggio per l’esplorazione di questi particolari depositi, la Cina ha rapidamente inoltrato una richiesta per poter operare lungo la dorsale sud-occidentale indiana. | In fondo al Mar cinese meridionale. La Cina cerca il petrolio e il gas naturale sui fondali dell'oceano, ma assicura di farlo solo in nome della scienza. |
Nadine Gordimer, la scrittrice sudafricana vincitrice del premio Nobel la cui prosa intensa e intima ha aiutato a mostrare l’apartheid ai lettori di tutto il mondo, e che ha continuato a illuminare la bellezza e brutalità del suo paese ancora dopo la caduta del governo razzista, è morta il 13 luglio nella sua casa di Johannesburg. Aveva 90 anni. La sua famiglia ha annunciato la morte senza rivelarne le cause. Gordimer, che era bianca, fu una precoce e attiva militante del partito dell’African National Congress, ma non partecipò alla scrittura dei suoi documenti politici. Il suo ruolo da autrice, diceva, era solo “scrivere a mio modo più onestamente che posso e profondamente quanto riesco della vita intorno a me”. I suoi personaggi dai nobili ideali avevamo spesso limiti personali; gli uomini d’affari razzisti e indifferenti avevano la stessa complessità e profondità dei combattenti per la libertà. “Il conservatore”, che vinse il Booker Prize nel 1994, racconta uno dei personaggi meglio definiti di Gordimer, un industriale bianco che ha acquistato una grande fattoria fuori Johannesburg, anche per usarlo come sede di appuntamenti con la sua amante sposata e politicamente radicale. Un altro romanzo famoso, “La figlia di Burger”, pubblicato nel 1979, segue le fatiche personali e politiche di Rosa Burger, figlia di un medico carismatico e attivista anti-apartheid afrikaner che morì in carcere. In un paese definito dalla propria intensità politica, Rosa conclude che “il vero significato della parola solitudine” è “vivere senza responsabilità sociali”. | Nadine Gordimer, che raccontò l’apartheid da bianca. È morta domenica a Johannesburg a 90 anni, aveva vinto il premio Nobel nel 1991. |
A partire da lunedì 23 febbraio alla Manifattura Tabacchi di Lucca, antica fabbrica di sigari toscani tra le più importanti della regione, cominceranno dei lavori di ristrutturazione che trasformeranno la struttura in un centro per eventi culturali. Parte dei locali, che si estendono su una superficie complessiva di 14 mila metri quadrati, sarà demolita, mentre un’altra subirà un intervento di recupero e restauro. Si prevede che i lavori termineranno nel maggio 2017. Venerdì è stata organizzata l’ultima visita al complesso, alla quale hanno partecipato più di 700 persone, tra cui alcune ex operaie che per decenni hanno lavorato nella fabbrica. Nel 2004 la fabbrica ha spostato le attività nella nuova sede a Mugnano, in provincia di Lucca. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Fotografie dell’ex Manifattura Tabacchi a Lucca. La storica fabbrica di sigari toscani da lunedì subirà una grossa ristrutturazione e diventerà un centro per eventi culturali. |
La festa di Sukkot, parola ebraica che significa “capanne” o “tabernacoli”, è una delle più importanti della religione ebraica. Comincia il 15 del mese di Tishri del calendario ebraico (tra settembre e ottobre, quest’anno il 15 Tishri corrisponde al 19 settembre) e dura sette giorni. È chiamata anche “festa del raccolto”, perché segna la fine dell’anno agricolo. Uno dei momenti più importanti delle celebrazioni è la processione di quattro diverse specie di vegetali (cedro, palma, mirto e salice) che vengono portate nelle sinagoghe. La Bibbia prescrive che durante la festa si abiti in capanne costruite apposta, per ricordare la permanenza del popolo di Israele nel deserto, durante la fuga dall’Egitto. A Gerusalemme, gli ebrei ultraortodossi si riuniscono di fronte al Muro Occidentale nella città vecchia, il cosiddetto “muro del pianto”, e si coprono il capo con i veli per la preghiera. Migliaia di ebrei osservanti arrivano a Gerusalemme per il Sukkot, una delle tre grandi “feste di pellegrinaggio” della religione ebraica insieme alla Pasqua e alla festa di Shavuot, che si celebra a maggio-giugno. | È festa a Gerusalemme. Le foto delle celebrazioni per la festa di Sukkot, una delle più importanti della religione ebraica. |
Wimbledon, il torneo di tennis di Londra, il più antico e prestigioso al mondo, si è concluso domenica 14 luglio con la vittoria del serbo Novak Djokovic contro lo svizzero Roger Federer, in una partita che resterà nella storia del tennis. La gara femminile era stata vinta il giorno prima dalla rumena Simona Halep, che aveva sconfitto la statunitense Serena Williams. Oltre alle grandi foto e storie di sport, Wimbledon porta con sé la partecipazione di molti personaggi famosi che ne affollano gli spalti, che si possono dividere in tre categorie fisse: gli appassionati che ritornano ogni anno, come la direttrice di Vogue Anna Wintour, gli attori Hugh Grant e Benedict Cumberbatch e l’ex calciatore David Beckham; le ex star del tennis, come Martina Navratilova, Stan Smith, Billie Jean King e Rod Laver; e la famiglia reale e i rappresentanti britannici, come Meghan Markle, Kate Middleton e i suoi fratelli Pippa e James, e la prima ministra Theresa May. Due presenze più insolite sono invece il golfista italiano Francesco Molinari e l’attrice Phoebe Waller-Bridge, tra i tanti altri fotografati sugli spalti che trovate qui sotto. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | A guardare Wimbledon. I soliti David Beckham, Anna Wintour e Hugh Grant, ma anche Francesco Molinari e Phoebe Waller-Bridge, fotografati al torneo londinese che è ormai un ritrovo di celebrità. |
Archiviata la settimana di Ferragosto, entriamo ufficialmente in quella fase dell’estate in cui quelli tornano sono di più di quelli che partono. Soprattutto per voi che tornate, quindi: siccome ci è nota e familiare la sensazione di smarrimento di quando si torna alla vita normale dopo le vacanze, e sappiamo degli sforzi che si fanno nel tentare di recuperare le puntate precedenti, capire cosa è successo nel mondo e cosa è importante sapere, questo articolo è la risposta del Post. In testa trovate le cose più importanti successe la settimana scorsa, poi vari altri aggiornamenti sintetici e per punti. Se volete approfondire, ci sono i link. Se non eravate in vacanza ma volete un ripasso, fate pure. Se siete via da due settimane, qui trovate il riassunto della settimana scorsa. E bentornati. Il caso Assange-Ecuador-Regno Unito Giovedì 16 agosto l’Ecuador ha accettato la richiesta di asilo politico di Julian Assange, fondatore di Wikileaks, che si era rifugiato nell’ambasciata di Londra due mesi fa (Assange deve essere arrestato dalle autorità britanniche ed estradato in Svezia, dove deve essere interrogato – e probabilmente processato – in relazione a tre denunce presentate nei suoi confronti, per stupro, molestie sessuali e “coercizione illegittima”). Il giorno prima il governo britannico aveva avvertito il governo dell’Ecuador che in caso di accettazione della domanda di asilo sarebbe stata possibile una sospensione dello status diplomatico dell’ambasciata, per permettere ai poliziotti inglesi di entrare e arrestare Assange. La cosa ha fatto infuriare le autorità dell’Ecuador. A oggi Assange si trova ancora dentro l’ambasciata: non può uscire, altrimenti rischia l’arresto. Ieri ha fatto un discorso pubblico affacciandosi da una finestra dell’edificio. | Che cosa vi siete persi. Se siete tornati oggi dalle vacanze o eravate distratti, qui c'è un riassunto per punti delle cose successe la settimana scorsa. |
Le delegazioni di PD e Forza Italia si sono viste per discutere delle riforme; alla fine dell’incontro è stato diffuso questo comunicato. «L’Italia ha bisogno di un sistema istituzionale che garantisca governabilità, un vincitore certo la sera delle elezioni, il superamento del bicameralismo perfetto, e il rispetto tra forze politiche che si confrontino in modo civile, senza odio di parte. Queste sono le ragioni per cui Partito Democratico e Forza Italia hanno condiviso un percorso difficile, ma significativo, a partire dal 18 gennaio scorso con l’incontro del Nazareno. | Il comunicato di PD e Forza Italia sulla nuova legge elettorale. Arrivano le preferenze e cambia la soglia per il premio di maggioranza; a partire dalle 21 il PD riunisce la direzione nazionale. |
Il 12 e il 13 giugno gli elettori italiani saranno chiamati a esprimersi su quattro referendum abrogativi. Due quesiti sono stati proposti dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua Pubblica, due sono stati proposti dall’Italia dei Valori. Si vota dalle 8 alle 22 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì. Ci sono degli italiani – parecchi, quattro milioni – che stanno già votando per i referendum e potranno farlo fino alla fine di questa giornata. Sono gli italiani residenti all’estero, che hanno ricevuto le schede per posta più di due settimane fa, e il loro voto è da giorni sospeso in una specie di limbo. Com’è noto, infatti, a seguito del passo indietro fatto dal governo sull’energia nucleare, il primo giugno la Corte di Cassazione, nel confermare il referendum, ne ha riscritto il quesito. Modificandone il senso concreto – il nuovo quesito abolisce una generica “Strategia energetica nazionale” del governo – e conservando solo il significato simbolico del referendum, visto che una vittoria del Sì renderebbe complicato (se non impossibile, nel breve termine) un eventuale nuovo ritorno al nucleare da parte di questo o di un altro governo. Resta il fatto però che gli italiani all’estero abbiano votato e stiano votando sulla base di un quesito diverso, e non è chiaro cosa fare dei loro voti: se tenerli in considerazione, se annullare le schede ma tenere in considerazione il loro voto o se tenere fuori del tutto gli italiani all’estero dal computo del quorum. | Il pasticcio dei voti dall’estero. Gli italiani all'estero hanno votato sul vecchio quesito del referendum sul nucleare: Di Pietro chiede di annullare del tutto quelle schede. |
Oggi nel deserto del Nevada comincia Burning Man, uno dei festival più famosi del mondo che si tiene dal 1991: l’edizione di quest’anno si concluderà il 7 settembre. Il Burning Man è un festival leggendario e difficile da inquadrare: è ufficialmente dedicato «alla comunità, all’arte, all’espressione personale e all’autosufficienza», ma ogni anno attira commenti e critiche per via della sua sostanziale diversità dagli altri normali festival e per le apparenti contraddizioni da cui è caratterizzato. Nella pratica, ogni anno migliaia di persone si radunano nel deserto e costruiscono Black Rock City, una città effimera che nasce e scompare con il festival e che funziona con regole anarchiche e rigide insieme. Il Burning Man non è un festival musicale tipo il Coachella o Glastonbury, né è un festival hippy tipo Woodstock: c’è la musica, ma non è la parte più importante dell’evento e soprattutto non sono previste esibizioni di artisti famosi. Importanti tanto quanto i vari piccoli concerti che si tengono di giorno in giorno ci sono corsi di bricolage, di yoga e molte altre attività, e soprattutto ci sono le installazioni artistiche, che rappresentano una delle principali attrazioni: anche se l’attrazione del Burning Man è in realtà il Burning Man stesso, cioè l’insieme di tutte queste cose. Fu ideato nel 1990 da tre amici, Kevin Evans, John Law e Michael Mikel: si inizia costruendo la città in cui si svolge il festival, che si chiama Black Rock City ed è pianificata urbanisticamente in maniera molto attenta e rigorosa, con strade con nomi e spazi ben distinti. Anche le regole di convivenza sono molto precise: non deve girare denaro, vale solo il baratto, e si deve essere autosufficienti per tutta la settimana, portandosi quindi cibo, acqua e tutto il resto. Non viene venduto niente, a parte il ghiaccio e il caffè: se si finisce qualcosa, o se ci si accorge di non avere qualche utensile per il campeggio, si deve fare affidamento sulla generosità degli altri partecipanti. | Inizia Burning Man. Le cose da sapere sul leggendario festival che si tiene nel deserto del Nevada, con regole rigidissime che convivono con una sostanziale anarchia. |
YouTube ha messo a disposizione di chi pubblica video sui suoi canali una nuova opzione per rendere i loro contenuti visibili a pagamento. Circolava da mesi l’ipotesi che Google, proprietaria di Youtube, stesse lavorando a una soluzione simile, e per anni si era discusso sui vantaggi che avrebbe potuto portare al sito e a chi carica video. Fino a ora, infatti, i proprietari dei canali su YouTube basavano buona parte dei loro ricavi sulla pubblicità, mostrata prima o in sovrimpressione durante lo streaming dei loro filmati. Sono circa un milione i canali su YouTube che a oggi generano guadagni grazie alla pubblicità. Molti di questi chiedono da tempo la possibilità di mettere contenuti a pagamento, che assicurino qualche soldo in più. La nuova opzione risponde a questa esigenza, ma non sarà da subito disponibile per tutti. | I canali a pagamento su YouTube. Dopo anni di ipotesi alla fine è stato lanciato un sistema di abbonamenti, ma i canali per ora sono pochi e non molto conosciuti. |
Facebook ha diffuso i dati sulle cose di cui si è discusso di più sulla sua piattaforma nell’anno che sta per finire. La classifica, chiamata “Year in Review 2016”, è stata elaborata calcolando la frequenza con cui un argomento è stato menzionato nei post su Facebook condivisi tra l’1 gennaio e il 27 novembre 2016. Le citazioni sono state analizzate in modo aggregato e anonimo, e poi classificate per creare un’istantanea dell’anno su Facebook. Il social network di Mark Zuckerberg ha pubblicato gli argomenti più affrontati in tutto il mondo e in Italia, i live video più visti e anche alcune classifiche relative a Instagram, l’app per condividere foto di proprietà di Facebook. L’argomento più affrontato nel mondo sono state le elezioni negli Stati Uniti d’America, mentre in Italia il tema di cui si è parlato di più sono stati gli Europei di calcio. Facebook ha inoltre creato per ogni utente un breve video che ne riassume l’attività sul social network durante l’anno, per vederlo basta andare su questo indirizzo: facebook.com/yearinreview2016. I temi più affrontati nel 2016 in Italia | Di cosa si è parlato di più su Facebook nel 2016. Si è parlato soprattutto di elezioni americane ed Europei di calcio, ma anche tanto di Pokémon GO. |
Nella notte tra sabato e domenica si è tenuto One World: Together At Home, un grande concerto a distanza organizzato per sostenere le iniziative di contrasto alla pandemia di COVID-19. Il concerto – che ha raccolto soldi per un fondo creato dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) – ha coinvolto oltre 100 musicisti di fama internazionale, ed è stato trasmesso su numerosi canali televisivi del mondo, tra cui Rai 1. I video del concerto si possono anche rivedere su YouTube. One World: Together At Home è organizzato dall’associazione contro la povertà Global Citizens e paragonato da alcuni al Live Aid del 1985, uno dei concerti di beneficenza più famosi di tutti i tempi. Hanno partecipato tra gli altri Lady Gaga, i Rolling Stones, Billie Eilish, Elton John, Taylor Swift, Paul McCartney, Stevie Wonder, Jennifer Lopez, Eddie Vedder, Céline Dion, e anche gli italiani Zucchero e Andrea Bocelli. I momenti musicali sono stati alternati a interventi di altro tipo, racconti di storie vere di infermieri e medici impegnati nell’emergenza sanitaria, e segmenti con famosi attori e comici statunitensi come Stephen Colbert, Jimmy Kimmel e Jimmy Fallon. | I video del grande concerto di beneficenza a distanza. Si chiamava "One World: Together At Home" e ha ospitato le esibizioni di Rolling Stones, Lady Gaga, Elton John e Billie Ellish, per raccogliere fondi contro il coronavirus. |
Un gruppo di ricercatori dell’Ospedale Universitario di Basilea, in Svizzera, sta sperimentando un sistema innovativo per riparare le cartilagini danneggiate delle ginocchia, utilizzando il tessuto cartilagineo del naso degli stessi pazienti. La procedura dovrà essere ulteriormente indagata e sperimentata, ma i primi risultati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet sono incoraggianti, e potrebbero portare in futuro a nuovi sistemi per migliorare la vita a chi ha subito incidenti alle ginocchia, o ha particolari malformazioni che hanno consumato le loro cartilagini, rendendo dolorosa e difficoltosa anche una semplice camminata. Il tessuto cartilagineo si trova in diversi punti del nostro organismo, soprattutto nelle articolazioni, e ha la funzione di attutire le sollecitazioni meccaniche che portano a una compressione negli spazi articolari tra osso e osso. In altre parti del corpo, come il setto nasale e il padiglione auricolare, i tessuti cartilaginei servono per avere strutture resistenti, ma al tempo stesso flessibili e in grado di adattarsi a sollecitazioni esterne senza fratturarsi o causare danni più seri al resto dell’apparato scheletrico. Le cartilagini sono costitute dai condrociti, un particolare tipo di cellule che ha la caratteristica di produrre una sostanza intercellulare formata da collagene, nella quale le stesse cellule vivono immerse. | Cureremo il male al ginocchio col naso? c'è una nuova promettente tecnica per trapiantare la cartilagine del setto nasale nel ginocchio per riparare i suoi tessuti danneggiati. |
Su Pagina99 il giornalista Paolo Bottazzini si chiede a che cosa serve Change.org, il sito dove si possono organizzare petizioni online e raccogliere firme. Secondo Bottazzini la risposta è che serve a poco e in alcuni casi è dannoso. La ragione sarebbe la natura commerciale di Change.org. Il fatto che si tratti una società privata che fa profitti, scrive Bottazzini, contribuisce a premiare le petizioni sulla base di “logiche pubblicitarie”. Il risultato è che gran parte delle petizioni sono sciocche o poco importanti, quando non addirittura pericolose, come quelle che chiedono di abolire l’obbligo di vaccinazione. Dal 2005 i social media con maggiore propensione all’ironia, come Twitter, hanno divulgato l’espressione “Problema del Primo Mondo”, fino a cingerla di un hashtag e a renderla popolare nello slang dei giovani (possibilmente pronunciato con due g). L’Oxford Dictionary ha accolto la formula nel dicembre 2012, chiarendo in modo ufficiale il significato della critica alle petizioni aperte su Change.org. Esigere che il lottatore di wrestling Roman Reigns cambi la sua armatura perché offende le regole e la dignità dello sport (!) da lui praticato; cambiare il nome della festa del Columbus Day nelle università Usa, perché discrimina gli indigeni; chiudere il museo torinese dedicato a Cesare Lombroso perché razzista e contro i meridionali; pretendere che i ragazzi all’interno dell’Università dell’Arkansas indossino il casco quando sono alla guida di mezzi con due ruote – tutti questi sono al contempo esempi di problemi del Primo Mondo, e mozioni proposte sulla piattaforma sociale di Change.org. | “Change.org” serve a qualcosa? se lo chiede Pagina99, riflettendo sui suoi funzionamenti e sulle cose per cui firmiamo. |
La Protezione Civile ha dichiarato per lunedì un’allerta di livello arancione per rischio idraulico, idrogeologico e rischio temporali in Sicilia, Calabria e Basilicata (il livello arancione è a metà tra il verde, più lieve, e il rosso, più grave). L’allerta è dovuta al maltempo provocato da una perturbazione proveniente dall’Africa, che interesserà oggi gran parte delle regioni del Sud, e che potrebbe provocare temporali, mareggiate e venti molto intensi. A causa del maltempo diversi comuni hanno deciso di chiudere le scuole per precauzione. Il maltempo proseguirà anche nella giornata di martedì, mentre per mercoledì si prevede un leggero miglioramento. | In Sicilia, Calabria e Basilicata è stata dichiarata l’allerta arancione a causa del maltempo. |
L’ex ministro Carlo Calenda oggi è un semplice iscritto del Partito Democratico, e lo è da meno di un anno; nel partito non ha ruoli da dirigente né correnti, fondazioni o sostenitori organizzati. Eppure nell’ultimo anno è riuscito a diventare uno dei principali attori del partito e nel campo del centrosinistra: i suoi temi e le sue proposte sono al momento tra le poche ad alimentare discussioni e dibattiti in un momento in cui invece nella sinistra italiana apparirebbe invece tutto piuttosto immobile (a quasi un anno dalle elezioni politiche che hanno portato alle dimissioni di Matteo Renzi da segretario del PD, il nuovo segretario del partito deve ancora essere eletto: e il congresso in corso non sta ottenendo grandi attenzioni). Calenda ci è riuscito grazie a una spiccata abilità comunicativa e al suo essere estraneo al gruppo dirigente del Partito Democratico, sfruttando la generosa attenzione che i media gli hanno concesso e approfittando della mancanza di leadership che coinvolge tutta l’area politica di centrosinistra, che da +Europa e dall’ex Scelta Civica arriva fino alla sinistra del PD. L’attivismo di Calenda nelle ultime settimane ha incrociato proprio la lunga fase congressuale del Partito Democratico, arrivando questo fine settimana al suo momento più importante. | Cosa sta facendo Carlo Calenda? dice di voler costruire una lista unica che metta insieme tutti i democratici e i liberali: secondo i suoi avversari vuole prendersi il PD andando oltre il PD. |
Per la prima volta il virus ebola responsabile dell’attuale epidemia nella Repubblica Democratica del Congo è stato trovato in un pipistrello dell’Africa occidentale, un esemplare di Miniopterus inflatus. I pipistrelli sono i mammiferi che portano e trasmettono il maggior numero di virus che possono infettare anche le persone, e il virus ebola era già stato trovato nei pipistrelli dell’Africa centrale ma mai nell’Africa occidentale finora. La nuova scoperta è stata annunciata giovedì dai funzionari sanitari della Liberia: non è ancora stato condotto in merito uno studio rivisto da altri esperti (peer-reviewed), ma è stato deciso di diffondere comunque l’informazione nella speranza di evitare che le persone si avvicinino agli habitat dei pipistrelli e così ci siano nuovi contagi. L’epidemia di ebola in corso ha causato la morte di più di 400 persone nella Repubblica Democratica del Congo; è la seconda più grande epidemia di ebola di sempre. La più grande è stata quella andata avanti tra il 2013 e il 2016 a causa della quale sono morte 11mila persone delle quasi 30mila infettate. Oltre che la Repubblica Democratica del Congo aveva colpito la Guinea, la Liberia e la Sierra Leone. In Liberia non ci sono casi di ebola dal 2016. | Per la prima volta il virus ebola è stato trovato in un pipistrello nell’Africa occidentale. |
Lo stylist è un’importante figura professionale nel mondo della moda, ma non molti sanno di cosa si occupa: molte cose, tra cui scegliere i vestiti e gli accessori dei servizi fotografici, abbinarli nelle sfilate o vestire i personaggi famosi nelle occasioni pubbliche. In molti pensano che sia sinonimo di stilista, ma quello dello stylist è un lavoro molto diverso: non crea gli abiti ma li mette assieme per presentarli al pubblico e ai potenziali clienti. È un lavoro più vecchio di quello che si possa pensare e si è evoluto molto nel tempo. Maria Antonietta, la moglie del re di Francia Luigi XVI, era appassionata di scarpe e vestiti, e aveva una persona che le consigliava cosa indossare. La professione di stylist per come la conosciamo oggi è però nata negli anni Ottanta e cresciuta negli anni Novanta, quando le riviste di moda cartacee vendevano molto bene e iniziarono a realizzare i primi editoriali: servizi fotografici che ruotano attorno a un tema o una storia, con le modelle che indossano abiti di stilisti diversi. | Cosa fa lo stylist (prima cosa: non lo stilista). Sceglie per esempio cosa indossano le modelle nei servizi fotografici e alle sfilate, e consiglia ai personaggi famosi i vestiti per le occasioni pubbliche. |
La giunta per le elezioni e le immunità parlamentari del Senato ha espresso a maggioranza posizione favorevole alla decadenza da senatore di Silvio Berlusconi, in ragione della sua condanna definitiva per frode fiscale. L’aula del Senato dovrà adesso esprimersi sulla relazione entro 20 giorni: se il Senato voterà a favore della relazione della giunta, Berlusconi non sarà più senatore. foto: Roberto Monaldo / LaPresse | La giunta ha deciso per la decadenza di Berlusconi. Ora dovrà votare l'aula del Senato, entro 20 giorni. |
Si è tenuta sabato 8 novembre a Hollywood, California, la cerimonia di assegnazione dei Governors Awards, una specie di “Oscar onorari” assegnati ogni anno a partire dal 2009 dalla American Academy of Motion Picture Arts and Sciences, lo stesso ente che assegna gli Oscar “veri”. Sono stati premiati con l’Academy Honorary Award – che viene assegnato a tre persone che hanno dato un importante contributo al mondo del cinema – il regista giapponese Hayao Miyazaki, lo sceneggiatore e scrittore francese Jean-Claude Carrière e l’attrice irlandese Maureen O’Hara. Il Jean Hersholt Humanitarian Award, un premio per ll proprio impegno nella beneficenza, è stato assegnato al cantante americano Harry Belafonte (in passato il premio è stato assegnato anche ad Angelina Jolie e Oprah Winfrey). Alla cerimonia hanno partecipato moltissimi attori e registi americani, fra cui Susan Sarandon, Ethan Hawke, Clint Eastwood ed Edward Norton: le immagini delle premiazioni verranno trasmesse durante la prossima cerimonia degli Oscar. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La premiazione di tre Oscar onorari – Foto. Sono premi assegnati a tre persone che hanno dato un importante contributo al mondo del cinema: ad assistere c'erano Susan Sarandon, Ethan Hawke e Clint Eastwood, fra gli altri. |
È in corso a Milano lo “Star Wars Day”, una manifestazione per appassionati della saga cinematografica di fantascienza di Star Wars organizzata dalla Disney, che possiede i diritti di immagine per la saga di Star Wars. Domani, lunedì 4 maggio, è un giorno di celebrazioni in tutto il mondo per i fan di Star Wars: in inglese la data di domani si legge “May the fourth”, un’espressione molto simile a quella resa famosa nella saga “(“May the Force be with you”, “La forza sia con te”). Le celebrazioni dello “Star Wars Day” di Milano si svolgono prevalentemente all’interno dell’Arena civica, che si trova al centro di Parco Sempione. Questa mattina una parata di personaggi in costume è partita dall’Arena ed è arrivata fino in Duomo. Nel pomeriggio sono invece previsti giochi per bambini e varie esibizioni: all’interno dell’Arena ci si può fotografare davanti ad alcuni fondali che riproducono luoghi del film, come ad esempio Tatooine, il pianeta natale di Anakin Skywalker. La giornata si concluderà con un DJ set alle 20. | Le foto dello “Star Wars Day” all’Arena di Milano. Con molti stormtrooper e qualche piccolo Darth Vader: si è celebrata con un giorno di anticipo una festa osservata ogni 4 maggio dai fan di Star Wars (perché?). |
L’amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles (FCA), Mike Manley, si trova a Parigi per incontrare dirigenti di Renault e valutare se e come riprendere i negoziati per la fusione delle due aziende, un’operazione da 35 miliardi di euro che avrebbe portato alla nascita del terzo gruppo automobilistico mondiale dopo Volkswagen e Toyota. Le trattative erano state interrotte da FCA giovedì 6 giugno: l’azienda aveva ribadito l’interessa alla fusione ma detto che non ce n’erano le condizioni a causa delle mutate «condizioni politiche» della Francia, addossando di fatto la responsabilità alle condizioni poste dal governo francese, che è il principale azionista con 15 per cento di Renault. Nel frattempo il presidente di Renault, Iean-Dominique Senard, ha ricevuto da parte del ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, la conferma della fiducia nel suo lavoro, un ulteriore gesto che potrebbe far riprendere le trattative. Perché è fallita la fusione FCA-Renault | FCA e Renault potrebbero riprendere le trattative per la fusione. |
Silvia Romano, la cooperante italiana liberata due giorni fa dopo un anno e mezzo di prigionia fra Kenya e Somalia, è tornata ieri in Italia. Romano è stata portata in una caserma dei carabinieri per essere interrogata, per quattro o cinque ore, dal pubblico ministero che sta seguendo il suo caso, Sergio Colaiocco. Oggi sui giornali circolano molte notizie sul rapimento, la prigionia e la sua conversione all’Islam, con molti virgolettati di Romano: alcuni sono molto simili tra loro da giornale a giornale, ma in altri casi non coincidono. Tutto va quindi preso con molta cautela. Rapimento e prigionia Romano era stata rapita la sera del 20 novembre 2018 nel villaggio di Chakama, nel sud del Kenya, a circa 80 chilometri a ovest di Malindi, mentre seguiva un progetto di sostegno all’infanzia per conto di una onlus italiana, Africa Milele. Secondo le prime informazioni i suoi rapitori (almeno otto persone, scrive Repubblica) facevano parte di una banda di criminali locali; il capo, un somalo di 31 anni, avrebbe avuto legami con al Shabaab, un noto gruppo jihadista legato ad al Qaida che da molti anni controlla pezzi del territorio somalo e compie attacchi terroristici in Somalia e nei paesi limitrofi. Al Shabaab, fra l’altro, ha una lunga storia di rapimenti di cittadini stranieri in Kenya e Somalia. | Cosa dicono i giornali sulla liberazione di Silvia Romano. Riportano diversi suoi virgolettati che dicono qualcosa in più della prigionia, della liberazione e della conversione, ma ci sono ancora molte cose poco chiare. |
Domenica scorsa l’ultimo episodio della 30esima stagione dei Simpson, la più famosa e influente serie animata della storia della televisione, ha fatto negli Stati Uniti gli ascolti più bassi di sempre: è stata vista da 1,44 milioni di persone, con un 3 per cento di share. Sono numeri infinitamente lontani da quelli delle prime stagioni, negli anni Novanta, quando gli spettatori medi erano circa 20 milioni: ma il declino è stato percepibile anche soltanto rispetto all’inizio dell’ultima stagione, lo scorso settembre. Da molti anni si discute del calo di qualità e di popolarità dei Simpson, che quando andarono in onda per la prima volta nel 1989 rivoluzionarono la televisione americana, diventando uno dei prodotti culturali di massa più importanti del decennio. Da allora i Simpson sono diventati la sitcom più longeva della storia della televisione statunitense, con 662 episodi. Ma è opinione condivisa che oggi la serie non sia più la stessa, o forse è cambiato molto tutto il resto intorno. | Il declino dei Simpson. La serie animata più famosa e influente di sempre sta andando male come non era mai successo, ma la sua crisi è vecchia di vent'anni. |
Secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile venerdì pomeriggio le persone che in Italia sono risultate positive al test per il coronavirus (SARS-CoV-2) dall’inizio dell’epidemia sono in tutto 17.660: questo dato comprende sia le persone “guarite” (1.439, 181 in più di ieri) che quelle morte (1.266, 250 in più di ieri). Le persone che invece risultano attualmente positive al coronavirus sono 14.955, 2.116 in più rispetto a giovedì (1328 sono in terapia intensiva, 175 in più di ieri, 6201 sono in isolamento domestico). La regione in cui sono stati registrati più casi è la Lombardia (9.820 da quando è iniziata l’epidemia, 7.732 attualmente positivi), seguita dall’Emilia-Romagna (2.263 in tutto e 2.011 attualmente positivi) e dal Veneto (1595 casi totali e 1453 attualmente positivi). | Le ultime notizie sul coronavirus in Italia. Il numero di casi confermati è salito ancora, e da ieri sono morte 250 persone. |
L’ex sindaco di Roma Ignazio Marino è stato condannato in appello a due anni per le spese fatte con la carta di credito del comune. Marino, che era stato assolto in primo grado, è stato condannato per i reati di falso e peculato. Secondo i giudici, Marino avrebbe speso 13 mila euro per 26 cene avvenute «in tempi liberi da impegni istituzionali». Diversi ristoratori, inoltre, avrebbero riconosciuto nell’unico altro partecipante alla cena la moglie del sindaco. In altre parole, Marino avrebbe usato la carta di credito del comune per pagare alcune sue cene personali. Marino è stato invece assolto dall’accusa di truffa per alcuni presunti pagamenti irregolari a un dipendente della sua Onlus Imagine. Il cosiddetto “scandalo degli scontrini” è uno dei numerosi episodi che spinsero il Partito Democratico a ritirare il suo appoggio al sindaco di Roma e a far cadere la giunta nell’ottobre 2015. | Ignazio Marino è stato condannato per peculato e falso. L'ex sindaco di Roma è stato giudicato colpevole di aver pagato cene personali con i soldi del comune. |
Chris Wetherell, sviluppatore di software statunitense noto per aver progettato l’aggregatore Google Reader, fu chiamato nel 2009 da Twitter per uno scopo preciso: sviluppare il tasto “retweet”, quello che permette con grande semplicità di condividere con i propri follower il tweet di qualcun altro: fino a quel momento, infatti, per fare quest’operazione gli utenti dovevano ricopiare manualmente il testo del tweet e ripubblicarlo a nome loro. Dieci anni dopo, Wetherell è stato intervistato da BuzzFeed News, e si è mostrato piuttosto pentito della sua invenzione: «Potremmo avere appena consegnato una pistola carica in mano a un bambino di 4 anni. Penso che sia quello che abbiamo fatto» | Cosa pensa del tasto “retweet” l’inventore del tasto “retweet”. «Una pistola carica in mano a un bambino di 4 anni». |
Domenica 28 maggio è stato trasmesso negli Stati Uniti il sesto episodio della sesta stagione di Game of Thrones, la popolare serie tv fantasy di HBO. L’episodio è stato trasmesso in contemporanea in Italia, nella notte tra domenica e lunedì, su Sky Atlantic. All’inizio della puntata Bran Stark, uno dei personaggi principali della serie, figlio di Ned e Catelyn Stark, ha una delle sue visioni, nella quale vengono mostrate immagini inedite e di vecchi episodi: alcune suggeriscono nuove interpretazioni per delle cose rimaste in sospeso nella serie, mentre altre sembrano confermare alcune delle molte teorie sviluppate dai fan di Game of Thrones. Le immagini sono però molto veloci e frammentarie, ed è praticamente impossibile capirci qualcosa alla velocità alla quale sono state mostrate: BuzzFeed ha isolato i singoli fermoimmagine, provando a spiegarli uno per uno. Come al solito, occhio: All’inizio dell’episodio si vedono Meera Reed e Bran Stark che scappano dai non morti, dopo essere riusciti a uscire dalla caverna del Corvo dai Tre Occhi (dove è morto Hodor). Mentre Meera trasporta a fatica la barella di Bran, lui ha una delle sue visioni, che dipendono dai suoi poteri speciali. Più avanti, quando i non morti li raggiungono, Meera e Bran vengono salvati da Benjen Stark, zio di Bran (è il fratello minore di suo padre) che era entrato nei Guardiani della Notte ed era scomparso durante una spedizione oltre la Barriera per cercare gli Estranei. Benjen racconta che era stato ferito da un Estraneo, ma che fu salvato da un Figlio della Foresta che gli ha piantato una lama di ossidiana nel cuore: lo stesso metodo, si era scoperto nel penultimo episodio, con cui i Figli della Foresta avevano originariamente creato gli Estranei. Tra le altre cose, Benjen dice a Bran che ora è lui il Corvo dai Tre Occhi, dopo la morte del suo predecessore (interpretato da Max von Sydow). | Tutte le cose che vede Bran nell’ultimo episodio di Game of Thrones. Se avete visto l'ultima puntata e non avete capito quelle immagini velocissime e spezzettate, qui ci sono un po' di chiarimenti e fermo immagine (per gli altri: alla larga!). |
A settembre 2016 la casa editrice Frederick Warne & Co pubblicherà in Regno Unito The tale of Kitty in Boots (in italiano “Le avventure del gattino con gli stivali”), una nuova e inedita favola di Beatrix Potter, la scrittrice inglese morta nel 1943 e famosa per i suoi libri illustrati per bambini, in particolare per i personaggio di Peter Coniglio. Frederick Warne & Co – che ha pubblicato tutti i precedenti libri di Potter e oggi uno dei marchi editoriali di letteratura per bambini di Penguin Random House – ha detto che la favola sarà illustrata da Quentin Blake, noto per i bei disegni realizzati per i libri di Roald Dahl. We are *very* excited to announce a rediscovered Beatrix Potter tale. Discover more here: https://t.co/HuCfGIBEQ7 pic.twitter.com/nWmNZ8BiFp | La favola inedita di Beatrix Potter. È stata scritta 100 anni fa dall'autrice inglese famosa per Peter Coniglio: uscirà a settembre, parla di un gattino con gli stivali, e sarà illustrata da Quentin Blake. |
Sia oggi che sabato 23 marzo l’attrice britannica Tilda Swinton è stata protagonista di una performance non annunciata al MoMA, il museo di arte moderna di New York. Tilda Swinton è infatti stata “esposta” per tutto l’orario di apertura del museo (sette ore) mentre dormiva su un materasso posto in una teca di vetro, con a disposizione solo un cuscino, una brocca d’acqua e un paio d’occhiali. Non è la prima volta che Tilda Swinton si presta a questa performance. L’installazione, che si chiama “The Maybe” (“Il Forse”), è stata creata dall’artista inglese Cornelia Parker: è stata presentata per la prima volta alla Serpentine Gallery di Londra nel 1995 e l’anno successivo al museo Barracco di Roma. Nel 1995 a Londra “The Maybe” attirò più di 20 mila visitatori e ricevette una nomination al Turner Prize, il premio d’arte contemporanea più importante del Regno Unito. Un portavoce del MoMA ha annunciato che Tilda Swinton si esibirà per almeno altre cinque volte fino alla fine del 2013 ma che la sua presenza non sarà annunciata e la teca sarà posizionata ogni volta in un luogo diverso del museo. | Tilda Swinton dorme al MoMA. L'attrice britannica dentro una teca di vetro al museo d'arte moderna di New York (e lo farà altre cinque volte quest'anno). |
Quattro nuovi elementi chimici sono stati aggiunti alla tavola periodica degli elementi dall’Unione internazionale di chimica pura e applicata (IUPAC), l’organizzazione non governativa che si occupa di promuovere e coordinare i progressi nella chimica. I nuovi arrivati occupano la settima fila della tavola, lo schema che viene utilizzato per ordinare gli elementi chimici sulla base del loro numero atomico e della quantità di elettroni nel loro orbitale atomico più energetico. Gli elementi sono stati scoperti negli ultimi anni da ricercatori in Giappone, Russia e negli Stati Uniti, e sono i primi a essere aggiunti dallo scorso 2011. Prima di essere trascritti sulla tavola, la IUPAC effettua controlli e verifiche per accertare la fondatezza e la consistenza delle scoperte annunciate. Un gruppo di ricercatori dell’Istituto unito per la ricerca nucleare di Dubna, in Russia, e del Lawrence Livermore National Laboratory della California, Stati Uniti, ha identificato gli elementi 115, 117 e 118. L’Istituto Riken del Giappone invece ha scoperto l’elemento 113, portando qualche prova più consistente rispetto agli altri due gruppi di ricerca, che ne avevano comunque annunciato l’esistenza. In tutti e quattro i casi si tratta di elementi sintetici, creati cioè dall’uomo. | I 4 nuovi elementi della tavola periodica. Sono ununtrio, ununpentio, ununseptio e ununoctio: completano la settima riga dello schema e avranno presto nomi più amichevoli. |
Metti che siete moolto giovani e appassionati di cinema solo da due mesi: Warren Beatty è l’anziano signore che aveva la busta da cui è partito il grosso guaio degli Oscar. Lui – che comunque non aveva colpe e anzi si era accorto che qualcosa non andava, e dopo l’errore non si è nascosto – ha detto di non volerne più parlare. Poi c’è Warren Beatty – Warren Beatty! – che oggi compie 80 anni, ed è uno dei più grandi personaggi del cinema della sua generazione: personaggio perché è stato attore, regista, produttore e sceneggiatore di cose molto varie e di grande successo, e divo da riviste e vicende sentimentali. Beatty recita dagli anni Cinquanta, dirige e scrive sceneggiature dai Settanta e sta continuando a farlo: L’eccezione alla regola, il film che ha scritto, prodotto, diretto e in cui interpreta Howard Hughes (quello di The Aviator di Martin Scorsese), uscirà in Italia il 20 aprile. Beatty (il vero cognome è Beaty, con una sola “t”, ma lo cambiò perché Beatty gli suonava meglio) iniziò la carriera nel cinema come fratello-di. Sua sorella era nientemeno che Shirley MacLaine, altra grandissima attrice famosa e premiata soprattutto tra gli anni Sessanta e Ottanta, ed era già nota con il cognome della madre: MacLaine (il nome – Shirley – le era stato dato in omaggio a Shirley Temple). Negli anni Beatty ha però raggiunto la sorella, e forse l’ha pure superata: è stato infatti nominato a 14 Oscar – quattro per la regia, quattro per il Miglior film (anche se in realtà poi se lo portano a casa i produttori), due per il Miglior regista, tre per la Miglior sceneggiatura originale e uno per quella non originale – e ne ha vinto uno come regista di Reds e uno alla carriera, nel 2000. Otto film prodotti da Beatty hanno messo insieme più di 50 nomination e sette attori sono arrivati a nomination per i ruoli nei film da lui diretti. Beatty è l’unico, insieme a Orson Welles, a essere stato nominato come produttore, regista, attore e sceneggiatore per lo stesso film; solo che Beatty c’è riuscito due volte: Reds e Il paradiso può attendere. | Gli 80 anni di Warren Beatty. Ha fatto un po' di tutto, ed è stato uno dei più grandi personaggi del cinema della sua generazione, protagonista agli Oscar molto prima di quella busta. |
Sabato 1 marzo il Foglio ha pubblicato in esclusiva un documento del cardinale tedesco Walter Kasper, considerato molto vicino a papa Francesco, letto dallo stesso Kasper durante l’ultima assemblea dei cardinali – chiamata “concistoro” – convocata dal Papa il 20 febbraio 2014. Nel testo, che Kasper ha letto davanti a tutti i cardinali, sono contenute diverse considerazioni sulla dottrina della Chiesa cattolica in merito alle questioni sociali e familiari: in particolare Kasper parla a lungo della nota questione relativa alle persone divorziate, alle quali attualmente la Chiesa non permette di ricevere la comunione (cioè l’ostia, durante la messa). In questi giorni si è molto discusso del documento pubblicato dal Foglio, anche attraverso editoriali pubblicati su alcuni quotidiani nazionali – ne ha scritto oggi Giuliano Ferrara – ma la questione parte da lontano, e tutte le persone coinvolte nel dibattito riconoscono che sia particolarmente complessa. Da dove viene la questione La dottrina della Chiesa riguardo il matrimonio si basa sostanzialmente su un passaggio del decimo capitolo del Vangelo di Marco. A Gesù, nello specifico, venne chiesto da alcune persone se fosse lecito per un marito lasciare la propria moglie, come permesso in alcune antiche comunità ebraiche e raccontato nell’Antico Testamento: Gesù rispose che quella norma era stata scritta «per durezza del vostro cuore» e che Dio aveva creato l’uomo e la donna per vivere come «una carne sola», e che quindi l’uomo non poteva separare «ciò che Dio ha congiunto». In un passaggio poco successivo, inoltre, Gesù aggiunge che «chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio contro di lei; e se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio». | Perché Walter Kasper è importante. Il documento di un cardinale tedesco considerato molto vicino al Papa mette in discussione la dottrina cattolica sui divorziati: ha generato molti commenti e qualche polemica. |
Bruce Springsteen ha diffuso la prima canzone dal suo nuovo disco, che uscirà il 14 gennaio. Canzone e disco hanno lo stesso nome, “High hopes”: che è il nome originale del pezzo che Springsteen già registrò nel 1995 (era di Tim Scott McConnell) ed è stato ripescato per questa raccolta di cover e pezzi originali. | “High hopes”, la nuova canzone di Springsteen. O quasi: l'aveva già registrata nel 1995. Il disco, che si chiama uguale, esce il 14 gennaio 2014. |
Dopo la cerimonia degli Oscar di ieri notte, stasera è la serata giusta per guardarsi un film: la programmazione offre una scelta di tutto rispetto, adatta più o meno a tutti. Per chi ha voglia di una commedia romantica, su Rai Tre ce n’è una con Joan Allen e Kevin Costner, mentre per chi è in cerca di film d’azione ci sono Safe e l’ultimo episodio di 007 con Pierce Brosnan, La morte può attendere. Se invece avete voglia di ridere di nuovo come fosse il 2009, su Canale 5 c’è il primo film di Checco Zalone, Cado dalle nubi. Rai Uno | Cosa c’è stasera in TV. Dopo la cerimonia degli Oscar di ieri notte, stasera è la serata giusta per guardarsi un film: ce ne sono un po' di tutti i tipi. |
Dei film in concorso al Festival di Cannes oggi son stati presentati La fille inconnue di Jean-Pierre e Luc Dardenne e Ma’ Rosa di Brillante Mendoza. Il primo racconta di Jenny (Adèle Haenel), un medico che cerca di scoprire cosa è successo a una ragazza morta vicino al suo ambulatorio, dopo che all’ora di chiusura aveva sentito bussare alla porta ma non aveva aperto; il secondo invece è la storia di Rosa e Nestor, una coppia con tre figli che gestisce un negozio di alimentari in un quartiere povero di Manila che serve da copertura al loro traffico di droga. Dei film fuori concorso è invece il giorno di Gonksung (The Wailing, in inglese) del sudcoreano Na Hong Jin – un thriller su un poliziotto che indaga sulle morti causate da una malattia misteriosa (di cui si ammala anche sua figlia), iniziate dopo l’arrivo di un uomo in città – e della proiezione speciale di Le cancre di Paul Vecchiali, con Catherine Deneuve, lo stesso Paul Vecchiali e l’attore Mathieu Amalric: i protagonisti sono padre e figlio, il primo ancora innamorato della donna che ha incontrato da giovane e il secondo sfiduciato verso il futuro. Trailer: | Le foto di mercoledì a Cannes. Con Helen Mirren, Eva Herzigova e Bella Hadid, tra gli altri, arrivate per la prima di "La fille inconnue". |
Il Leone d'oro è andato a “L'événement” di Audrey Diwan, mentre Paolo Sorrentino ha vinto il Gran premio della giuria È considerata la prima scrittrice, la prima storica e una delle prime femministe della storia: Google la celebra con un doodle | Ne è valsa la pena. Riccardo Luna dà otto risposte sulla campagna di Wired per il Nobel a Internet. |
Se la NASA avesse davvero inscenato lo sbarco sulla Luna del 1969, 411.000 persone avrebbero dovuto collaborare per nascondere la verità all’opinione pubblica: è la tesi di un ricercatore di Oxford, che ha trovato un metodo matematico per valutare la fondatezza delle teorie del complotto. David Robert Grimes è un fisico e ricercatore sul cancro, ma scrive anche articoli scientifici per l’Irish Times e il Guardian. Secondo un comunicato dell’Oxford University sul nuovo studio – pubblicato questa settimana sulla Public Library of Science – Grimes è spesso contattato da sostenitori di teorie del complotto “scientifiche”, in cui l’intera comunità scientifica è spesso accusata di cospirare e falsare dati in malafede. Per aiutare a valutare l’attendibilità (o l’infondatezza) di diverse note teorie del complotto, Grimes ha elaborato un’equazione che dimostra quanto sarebbe difficile mantenere segrete cospirazioni su larga scala, se fossero vere. «Anche un complotto che coinvolge solo poche migliaia di persone sarebbe inevitabilmente smascherato nel giro di decenni. Nel caso in cui partecipassero centinaia di migliaia di persone, invece, avverrebbe in meno di cinque anni», ha concluso Grimes. Brutte notizie per le teorie complottiste più longeve di internet. | Le teorie del complotto non stanno in piedi, matematicamente. Un ricercatore di Oxford ha trovato un modello per dimostrarne l'infondatezza: se fossero vere sarebbero coinvolte troppe persone perché si potesse mantenere il segreto. |
La Walt Disney Company, che tutti chiamiamo Disney, esiste da quasi un secolo ed è la più grande società mondiale del settore dell’intrattenimento audiovisivo. Nel 2018 ha avuto un fatturato di oltre 50 miliardi di dollari, sta per comprare Twenty-First Century Fox e controlla – oltre alle sue storiche case di produzione cinematografiche – anche Pixar (che fa i film di animazione più di successo al mondo), Marvel (che fa i film di supereroi più di successo al mondo) e Lucasfilm (che fa la saga di fantascienza più importante della storia). Disney, che nel 2023 esisterà da un secolo, pianifica con molti mesi di anticipo l’uscita i film che produce e distribuisce in giro per il mondo: per esempio per evitare che un film degli Avengers si trovi a scontrarsi con uno Star Wars. Grazie alla pianificazione di Disney sappiamo già quali film usciranno da qui fino a fine 2019. Ci sono, tra gli altri: il nono capitolo della saga di Star Wars, il primo film Marvel con una protagonista femminile, un nuovo film degli Avengers, il quarto Toy Story e un paio di vecchi classici Disney rifatti in live action (con attori umani e computer grafica). Ma ci saranno anche un paio di storie nuove, come Artemis Fowl e Jungle Cruise. | I film Disney da qui a fine 2019. A settembre arriva "Gli incredibili 2" e poi ci saranno "Dumbo" di Tim Burton, "Il re leone" con Beyonce, "Star Wars - Episodio 9", un nuovo "Toy Story" e il quarto "Avengers". |
Aggiornamento del 15 ottobre: il governo neozelandese ha annunciato di aver revocato definitivamente la censura sul libro Into the river di Ted Dawe. *** | Cose che non vedrete, per censure. Un film su Aretha Franklin ovunque siate, un concerto dei Bon Jovi se siete in Cina, un libro per ragazzi se siete in Nuova Zelanda: sono giorni di limitazioni sulla cultura pop in tutto il mondo. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 11.641 nuovi casi positivi da coronavirus e 270 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 21.373 (145 in meno di ieri), di cui 2.107 nei reparti di terapia intensiva (3 in meno di ieri) e 19.266 negli altri reparti (142 in meno di ieri). Sono stati analizzati in totale 123.115 tamponi molecolari e 83.674 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata dell’8,9 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 0,8 per cento. Nella giornata di sabato i contagi registrati erano stati 13.441 e i morti 385. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Campania (1.741), Lombardia (1.515), Emilia-Romagna (1.382), Lazio (920) e Puglia (765). | I dati sul coronavirus in Italia di oggi, domenica 7 febbraio. |
A metà marzo, membri del governo ed economisti hanno litigato per colpa di alcuni zero virgola. In quei giorni l’ISTAT aveva pubblicato un aggiornamento della stima di crescita del PIL nel 2015: più 0,8 per cento, invece del precedente più 0,6. Per una serie di fraintendimenti, era sembrato che questo aumento fosse una specie di piccolo favore al governo, che subito dopo la diffusione del comunicato aveva rilanciato la cifra con grande enfasi. In realtà, come hanno scritto in molti nei giorni successivi, l’ISTAT non aveva colpe: l’aggiornamento era semplicemente frutto di una revisione e di alcuni arrotondamenti. Questo piccolo episodio racconta quanto sia diventato importante il PIL, il “prodotto interno lordo”, un indicatore diventato sinonimo della ricchezza e del benessere di un’intera nazione. Ma da dove arriva e come si calcola questa grandezza? Come si calcola il PIL Il PIL è la misura principale che si utilizza per determinare quanto è grande l’economia di un paese. Calcolarlo, almeno sulla carta, non sembra difficile: «Sommiamo tutto ciò che viene prodotto dalla nazione, che siano beni o che siano servizi: questo è il PIL, né più né meno», spiega Manuela Ciani Scarnicci, ricercatrice presso l’università Ecampus e autrice del libro “Il PIL: un problema di valutazione“. «Con il calcolo del PIL si fa quello che ogni famiglia fa a casa propria: per conoscere quanto è ricca, somma i redditi di tutti i suoi componenti». | Come si calcola il PIL? il dato più citato quando si parla di economia è in sostanza una gigantesca addizione: ma richiede mesi e mesi di lavoro, ed è molto criticato. |
Il New York Times ha raccontato la storia del processo contro il celebre architetto tedesco naturalizzato statunitense Ludwig Mies van der Rohe, denunciato dalla committente di una casa di villeggiatura che aveva progettato, la Farnsworth House a sud di Chicago, ora famosa in tutto il mondo come esempio di architettura modernista. La vicenda è stata recentemente ricostruita dallo scrittore e giornalista del Boston Globe Alex Beam nel libro Broken Glass. | Mies van der Rohe fu denunciato per questa casa. La committente – e forse anche ex amante – ne fu scontenta, ma è un capolavoro del movimento Moderno. |
In Lombardia l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto quando ci si trova in luoghi pubblici è stato esteso fino al 30 giugno. Il provvedimento è contenuto in un’ordinanza firmata venerdì 12 giugno dal presidente della regione Attilio Fontana (PDF), insieme ad altri che prorogano di due settimane le regole già valide per le attività lavorative e ricreative. – Leggi anche: La storia dei camici forniti alla Lombardia dall’azienda del cognato di Fontana | In Lombardia l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto è stato esteso fino al 30 giugno. |
In Italia c’è un problema che riguarda un aspetto importante della vita di tutti e di cui non si parla sulle prime pagine dei giornali e nei talk show: la carenza di medici nel Servizio sanitario nazionale. È un problema complesso, ma in breve si può dire che per come è organizzato attualmente il percorso di formazione dei medici, sia specialisti che di famiglia, non ce ne saranno abbastanza per rimpiazzare quelli che andranno in pensione nei prossimi anni. I sindacati e le associazioni di categoria dei professionisti sanitari lo dicono da anni, ma i primi effetti visibili si sono visti solo di recente: negli ultimi mesi due regioni, il Molise e il Veneto, hanno autorizzato le assunzioni a tempo determinato di medici in pensione per rimediare alla mancanza di personale. Per ora non c’è una soluzione a lungo termine del problema. La ministra della Salute Giulia Grillo ha introdotto alcune misure concrete con un impatto a breve termine – molte sono contenute nel cosiddetto “decreto Calabria” dedicato alla sanità entrato in vigore il 3 maggio – e sta lavorando a una riforma del sistema di formazione dei medici. Ma ci sono molte cose da considerare e diverse proposte in ballo, per questo bisogna capire il problema dall’inizio. | In Italia mancano i medici. E come il ministero della Salute sta cercando di risolvere il problema, spiegato bene. |
È uscito oggi per la casa editrice ISBN il Dizionario delle balle dei politici e degli antipolitici, scritto da Davide De Luca, che tiene anche sul Post un blog di fact checking. Il libro è pensato come un manualetto da consultazione in cui bufale, statistiche, luoghi comuni abusati ma errati vengono smontati con precisione, consultando dati e percentuali. Il libro, che è accompagnato da una prefazione di Antonio Pascale, affronta temi come il costo della corruzione in Italia, i derivati, il signoraggio e l’IMU. Di seguito, due capitoli dedicati alle tasse: quale governo degli ultimi vent’anni le ha abbassate e se Berlusconi le ha tagliate davvero. *** | Quale governo ha abbassato le tasse? un capitolo dal nuovo libro di Davide De Luca, che smonta bufale e luoghi comuni dal signoraggio alle tasse al debito pubblico. |
È stato trovato a Istanbul il corpo di Alessandro Fiori, il 33enne italiano che era scomparso in Turchia due settimane fa. Fiori è stato trovato con diverse ferite alla testa a Sarayburnu, una zona centrale della città vicina al mare del porto: per ora non si sa nulla di più sulla sua morte, ma la procura di Roma ha aperto un’inchiesta. Fiori era originario di Soncino, in provincia di Cremona, ma viveva da anni a Milano. Era una manager e i suoi genitori hanno raccontato che viaggiava di frequente: del viaggio in Turchia però non aveva detto loro niente. Il 14 marzo Fiori era stato ripreso da alcune telecamere di videosorveglianza lungo la strada che porta al consolato italiano di Istanbul. Il suo cellulare e il suo portafogli con tutti i documenti erano stati ritrovati in un cestino dell’albergo dove alloggiava. | L’italiano scomparso in Turchia due settimane fa è stato trovato morto. In un quartiere centrale di Istanbul, con diverse ferite alla testa: la procura di Roma ha aperto un'inchiesta. |
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