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La Corte Costituzionale tedesca ha respinto i ricorsi contro il nuovo “fondo salva-stati” europeo, l’European Stability Mechanism, una decisione che costituiva l’ultimo ostacolo rilevante alla sua entrata in funzione. L’esito era quello previsto e atteso anche dai mercati finanziari, che questa mattina avevano aperto in positivo e con un deciso rafforzamento dell’euro sul dollaro. Anche se i ricorsi sono stati respinti, i giudici tedeschi hanno posto una condizione al contributo tedesco all’ESM: ovvero che questo sia limitato a 190 miliardi di euro, in caso contrario sarà richiesto un nuovo voto del Parlamento. La somma è esattamente la quota di capitale sottoscritta dalla Germania, pari al 27,1 per cento del totale. L’European Stability Mechanism (ESM) è un’organizzazione internazionale europea che è stata creata per sostituire l’European Financial Stability Facility (EFSF), istituito nel 2010 per garantire la stabilità finanziaria della zona euro attraverso programmi di finanziamento agli stati membri in difficoltà. L’ESM avrà maggiori poteri di intervento e maggiore disponibilità economica rispetto all’EFSF, circa 700 miliardi di euro contro 500. Un punto importante è che la sua dotazione finanziaria potrà essere usata non solo per prestare soldi ai paesi in difficoltà, ma potenzialmente anche per comprare i loro titoli di stato direttamente alle aste. | Il “fondo salva stati” si farà. La Corte costituzionale tedesca ha respinto i ricorsi contro l'ESM e ha posto un'unica condizione riguardo le dimensioni del contributo della Germania. |
La crisi economica è stata così grave in Europa che il PIL di molti parte dei paesi del continente deve ancora tornare al livello raggiunto nel 2009. Per alcuni paesi, come l’Italia, quel livello è ancora molto lontano. A est dell’Oder, il fiume che storicamente divide l’Europa centrale da quella orientale, le cose vanno diversamente. Negli ultimi quattro anni la Polonia non ha avuto nemmeno un periodo di recessione. La sua economia ha continuato a crescere rapida, rallentando appena negli ultimi due anni. Nel 2009, mentre l’economia dell’Unione Europea si contraeva del 4,5 per cento, la Polonia è cresciuta dell’1,6 per cento. Nel 2012 di un altro 1,8 per cento e, secondo gli ultimi dati, quest’anno potrebbe crescere dell’1,9 per cento. E questi sono stati i risultati peggiori dell’ultimo decennio. | L’economia più dinamica d’Europa. La Polonia è uscita dalla crisi con pochi danni, e sta tornando a crescere più veloce del resto del continente. |
Mercoledì 8 ottobre, si voterà la fiducia al Senato sulla “delega del lavoro”, il progetto di legge che riguarda le norme sui temi del lavoro ed è stato chiamato con termine angloamericano “Jobs Act”. I principali giornali nazionali dicono che il testo su cui sarà chiesta la fiducia non sarà quello approvato lo scorso 18 settembre in commissione Lavoro del Senato, ma un nuovo testo modificato con un maxi-emendamento che il governo non ha però ancora presentato: il Sole 24 Ore scrive che secondo fonti di governo sarà presentato nella tarda mattinata di mercoledì. Martedì in aula del Senato è comunque iniziata la discussione, ma solo nel pomeriggio visto che per quattro volte consecutive è mancato il numero legale per procedere. Pierluigi Bersani, che nei giorni scorsi aveva criticato la legge delega, ha detto che «la sera della Direzione» potevano «andare tutti al cinema» visto che le richieste della cosiddetta minoranza che non ha votato o si è astenuta all’ordine del giorno del segretario Renzi non sono state poi tradotte in proposte da portare al Parlamento, ma ha anche assicurato che «la fiducia non è in discussione». Non è invece scontato il voto di alcuni senatori – come Lucrezia Ricchiuti o Walter Tocci – considerati vicini a Giuseppe Civati che oggi ha anche rivolto un appello a Giorgio Napolitano dicendo che la fiducia sul “Jobs Act” «perpetra una prassi deprecabile» su una materia molto «delicata» e che «il settantacinque per cento delle leggi approvate fino all’inizio di settembre lo è stato a seguito dell’apposizione della fiducia». | La fiducia sul “Jobs Act”. Si voterà mercoledì e il testo verrà modificato con un maxi-emendamento del governo stesso che non è stato ancora presentato. |
Il social network Instagram sta avendo molto successo: è in costante crescita e ci sono almeno un miliardo di persone che lo usano almeno una volta al mese. Molti di loro lo usano più spesso, e una delle inevitabili conseguenze del successo di Instagram è che capiti di rivedere svariate volte certi tipi di foto su profili diversi: perché sono fatte in posti fotogenici e perché hanno dimostrato di essere efficaci su Instagram; sono diventate parte di un codice, di un linguaggio, in qualche modo. Frequentando Instagram succede quindi di imbattersi in foto molto simili allo stesso panorama o allo stesso piatto o, in altri casi, in foto diverse ma comunque molto simili. Il profilo Insta_Repeat mette insieme alcune foto tra loro molto simili fatte da persone in mezzo alla natura: in cima a un dirupo, in un lago con una canoa, a una casetta rossa in mezzo alla natura. Il profilo, di cui ha di recente parlato Quartz, è seguito da 155mila utenti ed è gestito da una fotografa e regista di 27 anni che vive ad Anchorage, in Alaska, e preferisce rimanere anonima. Intervistata da Photo Shelter Blog ha detto: «Non voglio fare l’arbitro che decide quali foto hanno valore e quali no. Sto solo osservando quanto contenuti molto omogenei siano popolari su Instagram». L’autrice ha detto anche che, per correttezza, tagga sempre gli autori delle fotografie. Il problema è che a volte loro si offendono. | Su Instagram è tutto uguale? facciamo foto molto simili agli stessi paesaggi, o a paesaggi diversi ma con la stessa tecnica: siamo tutti colpevoli. |
La questione dei voucher, i buoni lavoro per retribuire lavori occasionali che dovevano essere oggetto di un referendum in primavera, sembra sul punto di risolversi in un modo inizialmente inaspettato: pur di evitare un’eventuale sconfitta al referendum chiesto dalla CGIL, infatti, la maggioranza parlamentare e il governo aboliranno integralmente i voucher, di fatto realizzando lo scenario che si sarebbe concretizzato in caso di sconfitta al referendum. Patrizia Maestri, deputata del PD e relatrice della proposta di abrogazione in commissione Lavoro, ha detto che si voterà oggi un emendamento che abolisce del tutto i voucher. «È la fine dei voucher. Ci sarà un periodo di transizione fino al 31 dicembre 2017 per permettere di utilizzarli a chi li ha già acquistati. È un risultato inatteso ma positivo, speriamo però che il governo non li faccia poi rientrare sotto altre forme. Attraverso un confronto con il governo, che c’è sempre stato, siamo giunti all’abrogazione totale: approveremo un emendamento a prima firma PD che abroga i tre articoli del Jobs Act». I tre articoli a cui si riferisce Maestri sono il 48, il 49 e il 50 del decreto legislativo numero 81 del 2015, una parte del Jobs Act: gli stessi che si proponeva di abrogare nel referendum. L’Unità scrive che il governo, «per accelerare i tempi e scongiurare il referendum, recepirà il testo trasformandolo in un decreto, probabilmente già domani in Consiglio dei ministri». Modificata la legge, decadrebbe il referendum della prossima primavera. | Il PD si è arreso sui voucher. Il Parlamento e il governo stanno per abrogare del tutto i buoni lavoro, per far saltare il referendum che chiedeva di abrogare i buoni lavoro. |
Qual è il primo film di Alfred Hitchcock? Prima di trasferirsi negli Stati Uniti nel 1939, dove girò gran parte delle sue opere più famose, Hitchcock lavorò per molti anni nel Regno Unito raggiungendo negli anni Trenta un grande successo. Molti dei suoi primissimi film muti sono quasi sconosciuti e, con il passare degli anni, sono andati persi. Tra il 1923 e il 1924, ad esempio, il 24enne Hitchcock scrisse la sceneggiatura, fece da assistente regista, da direttore della fotografia e da montatore per un film diretto da Graham Cutts, un regista allora famoso, che si intitolava The White Shadow. È probabilmente il primo film in cui Hitchcock ha avuto un ruolo importante ma, per molti anni, è stato considerato perduto. | I film perduti. Migliaia di film sono andati persi, ma altre migliaia sono catalogati male: studiosi e appassionati provano a identificarli, racconta l'Atlantic. |
Da ieri l’Azienda Trasporti Milanesi (ATM), l’azienda dei trasporti pubblici di Milano, ha introdotto nella rete metropolitana un sistema per pagare i biglietti con le carte di credito contactless, il primo di questo tipo in Italia e uno dei pochi nel mondo. Il servizio è già operativo e permette di pagare le corse senza commissioni aggiuntive, secondo le normali tariffe. Quali carte sono accettate Le carte di credito contactless sono quelle abilitate ai pagamenti senza lo scorrimento nel POS, e si riconoscono per il simbolo . ATM accetta sia le carte di credito sia quelle ricaricabili – a condizioni che siano contactless – VISA e Mastercard, le più diffuse. Sono accettate anche le carte di debito contactless dei circuiti VPay e Maestro. Il pagamento con contactless in metropolitana è disponibile anche attraverso Apple Pay, Samsung Pay e gli altri servizi che abbinano una carta a uno smartphone o a uno smartwatch. | Come si paga con la carta di credito la metropolitana di Milano. ATM ha introdotto il primo sistema di questo tipo in Italia, e uno dei pochi nel mondo: è molto semplice. |
La Biodiversity Heritage Library è una biblioteca online dedicata alla biodiversità e costituita da un consorzio di librerie statunitensi di botanica e storia naturale. Ha da poco pubblicato online su Flickr più di 2 milioni di illustrazioni scientifiche: foto, pubblicità e illustrazioni, alcune realistiche altre frutto di fantasia. La biblioteca aveva già reso disponibili su Flickr molte immagini nel 2012, e il progetto aveva riscosso molto successo: questa seconda raccolta è molto meno tecnica rispetto alla prima, ed è più incentrata sul lato artistico della rappresentazione del mondo naturale. E quindi meno utile dal punto di vista scientifico ma non per questo meno efficace nell’incuriosire le persone e avvicinarle alla natura. Le immagini vengono da trattati di storia naturale del Settecento e dell’Ottocento, da vecchi manuali su come coltivare le rose a scopi commerciali, cataloghi sugli animali africani e libri illustrati sugli uccelli. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Dove perdervi online tra trattati di botanica e cataloghi di pesci. Una biblioteca dedicata alla natura ha pubblicato su Flickr 2 milioni di immagini, da trattati scientifici e immaginari: qui ne trovate un po' per farvi un'idea. |
Nel 2016 si è parlato moltissimo di notizie false, soprattutto dopo la vittoria di Brexit al referendum sull’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea e quella di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane. Nelle ultime settimane si è cominciato a discutere della questione anche in Italia, dopo la pubblicazione di un’inchiesta di BuzzFeed sulle notizie false diffuse con grande efficenza da siti legati in qualche modo al Movimento 5 Stelle. Quando si parla di cose false diffuse in rete, non si parla però solo di notizie, ma anche di fotografie. Come ogni anno Gizmodo ha messo insieme una lista delle fotografie false che sono girate di più nel corso dell’anno che sta per finire. Ce ne sono alcune modificate intenzionalmente con Photoshop, quelle false ma innocue, quelle vere usate fuori contesto (e che in quel contesto diventano false) e quelle false diffuse intenzionalmente per raggiungere obiettivi precisi. Ognuna, a suo modo, ci insegna di stare sempre molto attenti quando ci troviamo di fronte a qualche immagine “troppo bella per essere vera”. | 25 foto false del 2016. Qualcuna la riconoscerete, l'avete vista girare sui social network e magari l'avete scambiata per vera. |
Oggi il doodle di Google è dedicato al pittore austriaco Gustav Klimt, nato il 14 luglio 1862 a Baumgarten, vicino a Vienna, e morto il 16 febbraio 1918 nella capitale austriaca a causa di un’infezione polmonare, durante l’epidemia di febbre spagnola che uccise milioni di persone in tutta Europa. Klimt è considerato uno dei più importanti artisti della corrente d’arte simbolista e fu uno dei fondatori della Secessione viennese, un movimento nato a Vienna alla fine dell’Ottocento da pittori, architetti e scultori, che voleva portare l’arte al di là dei confini posti dall’accademia. Chi era Gustav Klimt Figlio di un orafo, dal 1876 al 1883 Gustav Klimt frequentò la scuola di arti e mestieri a Vienna. Negli anni successivi lavorò con il fratello Ernst e l’amico Frantz Matsch a una serie di dipinti commissionati dal Museo di storia dell’arte di Vienna e progettati da un loro professore. Nel frattempo conobbe quella che divenne poi la sua compagna per tutta la vita, Emilie Flöge. | 20 quadri di Gustav Klimt. E perché non potremo mai più vedere alcuni di quelli più celebri, dopo la Seconda guerra mondiale. |
George Clooney è da oggi un sessantenne, per quanto sia stato per molti probabilmente difficile abituarsi all’idea che avesse passato i cinquanta: lo conosciamo più o meno tutti da quando, nel bel mezzo dei trenta, divenne il pediatra di pronto soccorso Doug Ross nella serie E.R. – Medici in prima linea. Divenne così famoso, con quel ruolo, che spesso si sottovaluta quanto fu bravo a smarcarsene al momento giusto, poco prima che finissero gli anni Novanta. Dopo essere stato Doug Ross, George Clooney è stato di tutto: attore buffo, attore bello ma normale come-quelli del bianco e nero, e attore (e soprattutto regista) impegnato. Ma pure scapolo d’oro, uomo più sexy del mondo, marito di una stimata avvocata umanitaria e uno di quelli di cui è stato detto che, se lo volesse, potrebbe ambire a diventare presidente. Clooney è nato il 6 maggio 1961 a Lexington, nel Kentucky, ma buona parte della sua infanzia la passò in Ohio. Un po’ di mondo dello spettacolo lo potè assaporare fin da piccolo, visto che il padre era un conduttore radiofonico e televisivo e la zia era una cantante che aveva anche recitato con Bing Crosby. E pare che un po’ di merito nell’avviarlo alla carriera da attore lo ebbe il cugino attore Miguel Ferrer, che morì nel 2017 dopo aver goduto di quella particolare ma diffusa fama cinematografica di faccia-più-nota-del-nome. | George Clooney, sessantenne. È stato pediatra e Batman, attore impegnato e regista prolifico, ma quello che gli è riuscito meglio forse è il ruolo del furfante fascinoso. |
Dal 2 luglio fino al 18 ottobre 2015 la National Portrait Gallery di Londra ospita la mostra “Audrey Hepburn: Portraits of an Icon”, che raccoglie oltre sessanta ritratti delle celebre attrice britannica, icona del cinema di Hollywood degli anni Cinquanta e Sessanta. La mostra racconterà la vita di Audrey Hepburn, dagli esordi come ragazza di un coro nel West End, a Londra, fino all’impegno come ambasciatrice ufficiale dell’UNICEF negli ultimi anni della sua vita, attraverso le foto di grandi fotografi tra cui Richard Avedon, Terry O’Neill, Norman Parkinson, Irving Penn e Cecil Beaton. Oltre ai ritratti saranno esposti riviste d’epoca, foto di scena e materiale d’archivio inedito. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto di Audrey Hepburn a Londra. 12 fotografie della grande attrice britannica scelte tra quelle esposte dal 2 luglio alla National Portrait Gallery. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 6.596 casi positivi da coronavirus e 21 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 2.569 (115 in più di ieri), di cui 260 nei reparti di terapia intensiva (2 in più di ieri) e 2.309 negli altri reparti (113 in più di ieri). Sono stati analizzati 107.611 tamponi molecolari e 108.137 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 5,80 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 0,32 per cento. Nella giornata di martedì i contagi registrati erano stati 4.845 e i morti 27. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Sicilia (808), Lombardia (806), Veneto (779), Toscana (765) e Lazio (513). A causa della sospensione dei suoi sistemi informatici a seguito di un attacco hacker, per il Lazio sono stati aggiornati solo i dati relativi a nuovi positivi, decessi e ospedalizzazioni. | I dati sul coronavirus in Italia di oggi, mercoledì 4 agosto. |
Il nuovo disco di Neil Young – “Le noise” – prodotto da Daniel Lanois (leggendario produttore di U2, Peter Gabriel e molti altri) è uscito ieri e si può ascoltare in streaming online sul sito della radio americana NPR. Sul suo canale Youtube, Neil Young ha anche già pubblicato i video di quattro delle otto canzoni del disco di sole chitarre e voce. Walk with me | Online il nuovo disco di Neil Young. Quattro video delle canzoni di "Le noise", prodotto da Daniel Lanois e il link allo streaming. |
La tarsorrafia, “tarsorrhaphy” in inglese, è una pratica chirurgica per modificare la forma delle palpebre. Da un paio di giorni, è anche l’origine di una nuova guerra tra Google e Bing, il motore di ricerca di Microsoft. Google accusa il proprio rivale di copiargli i risultati delle ricerche per offrire un servizio migliore ai propri utenti, colmando alcune lacune che al momento non riuscirebbe a gestire efficacemente. Microsoft respinge le accuse, ma le prove prodotte fino a ora da Google sul blog ufficiale della società sembrano essere molto solide. Nell’estate del 2010, quelli di Google hanno notato che una chiave di ricerca poco frequente veniva inserita nel motore di ricerca con diversi errori di battitura. Invece di scrivere “tarsorrhaphy” gli utenti cercavano la versione scorretta “torsoraphy”. Quando succede qualcosa del genere, il motore di ricerca suggerisce la versione corretta della parola da cercare e propone un paio di link prima di offrire l’elenco delle pagine che contengono la chiave di ricerca scritta scorrettamente, in questo caso “torsoraphy”. Bing, invece, non proponeva alcun risultato per la parola scritta scorrettamente. | Google accusa Bing di copiare le sue ricerche. Il motore di ricerca di Microsoft offre gli stessi risultati del suo concorrente, che ora ha pubblicato le prove della frode. |
Oggi verrà pubblicato un nuovo numero dell’Eurobarometro, l’imponente sondaggio realizzato periodicamente dalle istituzioni europee. Politico ha visto in anteprima le risposte alle domande che riguardano la popolarità dell’euro: sono state intervistate circa 17 mila persone nei 19 paesi che compongono l’Eurozona ed è stato chiesto loro cosa ne pensassero della moneta unica. I risultati relativi all’Italia sono piuttosto sorprendenti, considerato che da qualche anno è uno dei paesi più euroscettici dell’Unione: non solo la maggioranza degli intervistati è favorevole all’euro, ma la sua popolarità è cresciuta di 12 punti rispetti al 2017. Exclusive: 64% of Europeans say the € is good for their country in a Eurobarometer, out today previewed by #Playbook. Support is highest in ?? and ??. Biggest surprise? In ??, 57 % agree —up 12 points from last year. https://t.co/upkayRbF2s pic.twitter.com/b0lICTe1pc | L’opinione degli italiani sull’euro è molto migliorata. Nell'ultimo anno un italiano su dieci l'ha cambiata in meglio: negli altri paesi l'aumento di popolarità è stato molto più contenuto. |
Ottant’anni fa, il 20 febbraio 1939, 22mila persone parteciparono a una manifestazione nazista al Madison Square Garden di New York. Ci furono saluti a braccio teso e insulti agli ebrei, mentre sullo sfondo del palco svettava una imponente immagine di George Washington, il primo presidente degli Stati Uniti d’America: solo che accanto a quell’immagine c’erano due grandi svastiche. La manifestazione fu organizzata mentre Adolf Hitler stava facendo costruire il sesto campo di concentramento della Germania nazista e pochi mesi dopo la Notte dei Cristalli, che portò alla morte di centinaia di persone, alla distruzione di più di mille sinagoghe e alla deportazione di 30 mila persone nei campi di Dachau, Buchenwald e Sachsenhausen. | I nazisti al Madison Square Garden. Ottant'anni fa oltre 20mila persone parteciparono a un raduno di un movimento hitleriano a New York, tra svastiche e grandi ritratti di George Washington. |
L’omicidio di Giorgio Soldati non è fra le storie più raccontate degli anni di piombo ma è sicuramente una delle più crude e inimmaginabili ai giorni nostri. Il 10 dicembre 1981 Soldati, allora militante dei COLP (Comunisti Organizzati per la Liberazione Proletaria) da poco uscito da Prima Linea, accettò di essere strangolato in un bagno del carcere speciale di Cuneo da due membri delle Brigate Rosse dopo essere stato giudicato colpevole di delazione. Aveva 35 anni e, secondo le cronache dell’epoca, prima di essere ucciso disse: «Fate presto, non fatemi male». Soldati era stato arrestato il 13 novembre dello stesso anno, accusato dell’omicidio del poliziotto Eleno Viscardi alla Stazione Centrale di Milano assieme a un altro militante dei COLP, esecutore materiale del delitto. Dopo l’arresto era stato percosso nelle stanze della Questura di Milano, dove il padre lo aveva visto brevemente ma abbastanza per poterlo descrivere successivamente come «irriconoscibile». Le botte lo spinsero a rivelare informazioni riguardanti le attività di varie formazioni militanti, le quali portarono ad almeno tre arresti nei giorni successivi e alla scoperta di cinque covi. | L’aspirante brigatista che si fece uccidere in carcere. Il 10 dicembre 1981 Giorgio Soldati accettò di farsi strangolare dalle Brigate Rosse perché giudicato colpevole di delazione dall’unica giustizia che riconosceva, quella proletaria. |
In seguito a un incontro con sindacati e imprese del settore, la regione Lazio ha deciso di imporre la chiusura anticipata di tutti gli esercizi commerciali alle ore 19, come precauzione alla diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2) e come forma di tutela per i lavoratori. La decisione è stata presa dopo che i sindacati Filcams-Cgil, Fiasacat-Cisl e Uil-Tucsi avevano minacciato di scioperare se la regione non avesse preso provvedimenti per limitare il rischio di contagio per i dipendenti dei supermercati, anticipando l’orario di chiusura. Sulla base dell’ordinanza della regione, ora tutti i negozi a cui è permesso stare aperti in base alle restrizioni decise dal governo saranno aperti dalle 8.30 alle 19 dal lunedì al sabato e dalle 8.30 alle 15 la domenica. Dovranno chiudere in anticipo anche i supermercati e i negozi di generi alimentari, quindi, mentre potranno restare aperti con orari normali farmacie e parafarmacie. – Leggi anche: Cosa non sappiamo ancora di questa epidemia | Tutti i negozi del Lazio dovranno chiudere alle 19. |
Gli esperti della Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia federale statunitense che si occupa di farmaci, hanno definito “sicuro ed efficace” il vaccino di Moderna contro il coronavirus, che dovrebbe essere autorizzato entro pochi giorni negli Stati Uniti, come avvenuto alla fine della settimana scorsa per il vaccino di Pfizer-BioNTech. L’analisi dei dati forniti sui test clinici ha mostrato che due dosi del vaccino, somministrate ad alcune settimane di distanza, sono “altamente efficaci” nel prevenire la COVID-19 “almeno a 14 giorni dal ricevimento della seconda dose”. La documentazione è stata diffusa in vista della riunione di giovedì prossimo del gruppo consultivo di esperti esterni alla FDA, che analizzeranno i dati e voteranno per raccomandare o meno l’autorizzazione di emergenza del vaccino all’agenzia. Sulla base delle informazioni circolate finora e la solidità dei test clinici condotti, l’autorizzazione da parte dell’FDA è ormai data per scontata e dovrebbe arrivare poco dopo la raccomandazione (che non è comunque vincolante). | Il vaccino di Moderna si avvicina alla prima autorizzazione. I dati forniti alle autorità di controllo degli Stati Uniti indicano un'alta efficacia, anche nel prevenire i casi più gravi di COVID-19. |
Dopo l’annuncio dell’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano e Cortina, sono tornate a circolare alcune dichiarazioni molto critiche che il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio aveva fatto all’epoca della candidatura congiunta delle due città italiane. Parlando con i giornalisti l’1 ottobre del 2018, Di Maio aveva promesso che il governo non avrebbe appoggiato economicamente la candidatura: “chi vuole fare le Olimpiadi se le paga da solo”. In molti legarono le sue dichiarazioni al fatto che la città di Torino, governata da Chiara Appendino del Movimento 5 Stelle, aveva deciso di scartare l’ipotesi di candidarsi insieme a Milano e Cortina, sembra per una questione di costi. Più in generale il Movimento 5 Stelle è storicamente contrario all’organizzazione di ampie e costose manifestazioni internazionali: anche la sindaca di Roma eletta dal Movimento 5 Stelle, Virginia Raggi, nel 2016 aveva ritirato la candidatura della città a ospitare le Olimpiadi estive del 2024. Nello specifico, parlando delle Olimpiadi del 2026, Di Maio aveva detto: | Cosa diceva Di Maio sulle Olimpiadi a Milano e Cortina. Aveva annunciato che il governo non avrebbe messo nemmeno un euro (non è andata proprio così). |
Rami Said Malek, attore statunitense di 37 anni, ha vinto l’Oscar come miglior attore protagonista. Malek, che era alla sua prima nomination agli Oscar, ha recitato in Bohemian Rhapsody, in cui ha interpretato Freddie Mercury, cantante dei Queen. Prima dell’Oscar come migliore attore, Malek aveva già vinto un Golden Globe, un BAFTA e un premio ai SAG Awards, assegnati dal sindacato degli attori. Oltre che per questo film, Malek è famoso perché interpreta Elliot Alderson nella serie tv Mr. Robot, che finirà quest’anno con la sua quarta stagione. Malek è nato a Los Angeles nel 1981, da una famiglia di origini egiziane (e ne ha parlato durante il suo discorso di ringraziamento). Malek, che ha un fratello gemello che si chiama Sami, che ha frequentato la stessa scuola dell’attrice Kirsten Dunst, iniziò a recitare nel 2004, con una piccola parte nella serie tv Una mamma per amica. Nel 2006 recitò nel suo primo film, interpretando un faraone nella commedia Una notte al museo. Prima del grande successo di Mr. Robot aveva recitato in L’amore all’improvviso, Battleship, The Master, The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2, Oldboy e Il sangue di Cristo (questi ultimi due diretti da Spike Lee) e Papillon. | Rami Malek ha vinto l’Oscar per il miglior attore protagonista. Per "Bohemian Rhapsody", il film in cui è Freddie Mercury: era la sua prima nomination. |
Sarà il giallo del vestito, sarà il biondo dei capelli, sarà quel flash di luce, sarà che un suo splendore proprio ce l’ha, Elizabeth Banks riesce a nobilitare quella categoria fotografica solitamente noiosa e spenta che è il set delle anteprime cinematografiche. Ci sono persone che fanno tutt’altri lavori – come Peter Schey e Nathalie Kosciusko-Morizet – che invece riempiono una foto solo con un’espressione, e principi, duchesse e re che a come vengono in foto sembra non facciano caso, ma vengono sempre con un’aria da principi, duchesse e re. E altre persone ancora, tra quelle che valeva la pena fotografare questa settimana. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Divi, ognuno a suo modo. Re, regine, attori, vecchie rockstar e giocatori di basket tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana. |
Kenzo Takada, tra i primi stilisti giapponesi a diventare popolare in occidente, è morto a 81 anni domenica 4 ottobre, in un ospedale di Parigi dov’era ricoverato a causa del coronavirus. Chiamato semplicemente Kenzo, arrivò dal Giappone a Parigi nel 1964, dove pensava di restare sei mesi e dove si fermò per 56 anni. Si trovò a suo agio con l’urgenza di allora di rivoluzionare la moda, liberandola dalla rigida solennità della haute couture (l’alta moda, cioè gli abiti elaborati e pregiati fatti su misura) e rendendola divertente e leggera. I suoi abiti avevano stampe animalier, floreali e colori vivaci, le sfilate erano spettacoli con modelle quasi danzanti, che lui concludeva in groppa a un elefante: «La moda non è per pochi, è per tutti. Non dovrebbe prendersi troppo sul serio», disse nel 1972 al New York Times. Kenzo nacque a Himeji, vicino a Osaka, il 27 febbraio del 1939: era uno dei sette figli di Kenji e Shizu Takada, che gestivano un hotel. Si interessò alla moda sfogliando le riviste delle sorelle, si iscrisse alla facoltà di letteratura all’università di Kobe per compiacere i genitori, che disapprovavano una carriera da stilista, la abbandonò e divenne uno dei primi studenti maschi dell’accademia di moda di Bunka, a Tokyo. Nel 1960 vinse il premio Soen, che dal 1956 apriva le porte agli stilisti emergenti: «Me lo aggiudicai con un vestito a due pezzi con un unico bottone bianco. Era un lavoro sicuro di sé, con sotto una blusa e sopra una cintura, entrambe turchesi», ricordò. Iniziò a lavorare disegnando vestiti per ragazze nei grandi magazzini Sanai e la sua vita cambiò grazie ai lavori per le Olimpiadi del 1964: il suo appartamento venne distrutto per far posto ai nuovi progetti e ricevette 10 mesi di affitto come risarcimento. Li usò per un viaggio in barca che toccò Hong Kong, Singapore, Mumbai e che lo portò in Francia. Affittò una casa a Parigi, che «era scura, gelida, per niente simile a com’era mostrata sulle riviste». | Chi era Kenzo, che faceva moda per divertirsi. Lo stilista giapponese è morto a 81 anni per il coronavirus: sarà ricordato per le stampe brillanti e le sfilate sorprendenti. |
Il fotografo francese Romain Laurendeau ha vinto il World Press Photo Story of the Year – il premio dell’omonima fondazione dedicato a una storia di grande effetto su una questione di rilevanza giornalistica – con un lavoro sul ruolo che i giovani hanno avuto nell’ispirare le grandi proteste in Algeria del 2019. © Romain Laurendeau, FranciaKho, the Genesis of a Revolt World Press Photo | La storia che ha vinto il World Press Photo. Il ruolo che i giovani hanno avuto nell'ispirare le grandi proteste in Algeria del 2019, nelle foto di Romain Laurendeau. |
Ogni anno i vigili del fuoco giapponesi inaugurano l’inizio dell’anno nuovo con una dimostrazione a Tokyo, alla quale partecipano circa 2810 pompieri di diversi reparti e 157 tra veicoli, elicotteri e imbarcazioni utilizzati nelle operazioni di salvataggio. La maggiore attenzione è riservata solitamente all’esibizione dei membri del corpo di conservazione storica Edo, il reparto più antico dei vigili dei fuoco. L’Edo prende nome dal periodo storico Edo (1603-1868) nel quale venne fondato il corpo dei pompieri in Giappone, e si occupa di conservazione della tradizione dei vigili del fuoco giapponesi. I pompieri dell’Edo si esibiscono in dimostrazioni molto acrobatiche, arrampicandosi su scale a pioli di bambù alte dieci metri e rimanendo sospesi in diverse posizioni: ci sono pose da super eroi, senza mani e a testa in giù. Notevole. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Gli acrobatici vigili del fuoco giapponesi – foto. Pose da super eroi, senza mani e a testa in giù su scale a pioli di bambù a dieci metri di altezza: le foto della dimostrazione dei pompieri a Tokyo. |
Dieci parlamentari – nove deputati e un senatore – hanno lasciato il Movimento 5 Stelle, annunciando la loro decisione durante una conferenza stampa alla Camera martedì. Il senatore è Francesco Molinari, i deputati sono Tancredi Turco, Walter Rizzetto, Mara Mucci, Aris Prodani, Samuele Segoni, Eleonora Bechis, Marco Baldassarre, Sebastiano Barbanti, Gessica Rostellato. Ora sono 36 i parlamentari che in poco meno di due anni hanno lasciato il M5S. I dieci parlamentari hanno criticato il cosiddetto “direttorio” nominato a novembre da Grillo, composto da cinque persone con un ruolo ufficiale da intermediari tra il leader e i militanti. Hanno spiegato di essere contrari all’atteggiamento di rifiuto di ogni discussione deciso da Beppe Grillo riguardo la prossima elezione del presidente della Repubblica, dicendo anche di essere «disponibili ad appoggiare un nome che sia di garanzia per i prossimi sette anni». Il vice segretario del Partito Democratico Lorenzo Guerini ha detto che gli ex del M5S parteciperanno alle consultazioni per l’elezione del presidente della Repubblica e che l’appuntamento è stato fissato per questa sera alle 21 alla sede del PD. I parlamentari usciti oggi dal M5S si uniranno agli altri colleghi nel gruppo misto. | Altri 10 parlamentari hanno lasciato il M5S. La lista si allunga: ora sono 36 dall'inizio della legislatura, il 22 per cento del totale. |
Giovedì 22 gennaio la Banca Centrale Europea (BCE) dovrebbe annunciare l’avvio di un piano molto atteso di “Quantitative Easing” (QE, “alleggerimento quantitativo”), cioè di acquisto di titoli di stato e di altro tipo dalle banche per immettere nuovo denaro nell’economia europea, incentivare i prestiti bancari verso le imprese e far crescere l’inflazione – oggi pericolosamente bassa – verso il 2 per cento. La BCE non ha ancora confermato né smentito il piano, ma la maggior parte degli analisti e della stampa specializzata internazionale concorda sul fatto che si procederà con un QE – si tratta di un’ipotesi discussa ormai da molti anni – e che questa operazione sarà una delle più importanti e impegnative mai assunte dalla Banca da quando è iniziata la crisi economica. Il presidente della BCE, Mario Draghi, dovrebbe annunciare il piano in una conferenza stampa, ma non è ancora chiaro se in quell’occasione darà tutti i dettagli su come intende procedere con l’acquisto dei titoli. Che cos’è il Quantitative Easing (QE) Per avere quindi denaro per sostenere la loro economia, i loro servizi e le loro attività, gli stati emettono titoli che possono essere acquistati dai cittadini e dalle imprese, banche comprese. Semplificando: periodicamente, uno stato offre titoli che costano X con una scadenza, e si impegna a restituire i soldi a chi gli ha comprato quei titoli aggiungendo una percentuale di interessi quando questi sono scaduti. Chi acquista i titoli non può riavere il denaro investito più gli interessi fino alla loro scadenza, ma se vuole può venderli sul mercato o per ricavarci qualcosa o per non perderci troppo, nel caso ci siano rischi concreti che i titoli non possano essere ripagati alla loro scadenza da chi li ha emessi. | Cos’è il “Quantitative Easing”, spiegato bene. Una guida per chi vuole capire il piano che la BCE presenterà giovedì, secondo analisti e stampa specializzata: uno dei più importanti da quando è iniziata la crisi. |
Mercoledì 22 giugno l’Unicode Consortium ha diffuso la nuova versione dei caratteri standard per i sistemi informatici, che include 72 nuovi emoji. Il consorzio è un’organizzazione senza scopo di lucro che ha lo scopo di mantenere un sistema comune per la scrittura dei caratteri sui sistemi informatici: tra le altre cose, decide quali emoji diventeranno lo standard per chi realizza i sistemi operativi, che ha poi la facoltà di adeguarsi. I nuovi emoji, quindi, arriveranno sui nostri smartphone quando i costruttori rilasceranno gli aggiornamenti dei software. Tra gli emoji inclusi nella versione 9.0 degli standard ci sono nuove facce e gesti delle mani, diversi animali, cibi e sport. Tra le nuove espressioni facciali – che sono gli emoji più popolari – compaiono una donna incinta e una che alza le spalle, e la “rolling on the floor laughing” face. | I nuovi emoji introdotti da Unicode. Sono 72, tra cui il gesto di incrociare le dita, la scrollata di spalle e la faccia da clown; e poi nuovi cibi, animali e sport. |
I weta giganti sono tra gli insetti più grandi al mondo, ma chi si lascia intimorire anche da una comune cavalletta non ha molto da temere: vivono solo in alcune aree della Nuova Zelanda, dall’altra parte del pianeta. I weta raggiungono le dimensioni di un topo, ma sono comunque insetti non pericolosi per l’uomo e piuttosto mansueti. Ed è proprio la loro mansuetudine a metterli a rischio e a esporli all’interesse dei predatori, per lo più roditori, attirati dal caratteristico odore che emettono. Il problema della caccia ai weta giganti si è fatto piuttosto serio negli ultimi anni, al punto da spingere diversi entomologi neozelandesi a creare riserve, come quella di Warrenheip, nelle quali tenere alla larga i predatori e consentire lo sviluppo di nuove colonie di weta. La parola “weta” in maori significa “dio delle cose brutte”, e in effetti a osservarli questi insetti non sono degli adoni. Ne esistono 11 specie con le più grandi che arrivano a misurare 10 centimetri di lunghezza, escludendo le zampe, e a pesare fino a 35 grammi. Durante le ore di luce se ne stanno rintanati all’ombra o sottoterra, mentre di notte escono allo scoperto per nutrirsi per lo più di foglie, anche se alcune specie sono praticamente onnivore. I weta non possono né volare né pungere, quindi sono quasi del tutto impreparati ad affrontare i predatori e a mettersi rapidamente in salvo. Questa loro inadeguatezza è dovuta a come andarono le cose sulla Terra milioni di anni fa. | La Nuova Zelanda vuole salvare i suoi insetti giganti. Il difficile lavoro degli entomologi per salvare le specie di weta gigante, il "dio di tutte le cose brutte", minacciate dai roditori portati secoli fa sulle isole neozelandesi. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 2.578 nuovi casi di contagio da coronavirus e 18 decessi, per un totale di 325.329 casi e 35.986 morti dall’inizio della pandemia. Le persone attualmente ricoverate sono 3.590 (88 in più rispetto a ieri), di cui 303 nei reparti di terapia intensiva (6 più di ieri). Sono stati inoltre analizzati 92.714 tamponi e testate 59.366 persone: è risultato positivo un tampone ogni 36. Il maggior numero di contagi è stato registrato in Campania (412). Seguono Lombardia (314), Veneto (261), Lazio (241), Toscana (188), Emilia-Romagna (179), Piemonte (173) e Puglia (151). Le province in cui è stato accertato il numero maggiore di casi sono Napoli (246), Roma (179), Milano (160), Bari (97), Torino (86), Caserta (67), Perugia (64), Vicenza (58), Genova (53), Treviso (51), Monza e Brianza (50), Verona (50), Venezia (49) e Prato (44). | I dati sul coronavirus di oggi, domenica 4 ottobre. |
L’editore Longanesi ha pubblicato ai primi di ottobre “Un passo fuori dalla notte“, il libro che racconta la serie di processi contro Raffaele Sollecito e Amanda Knox nella versione dello stesso Sollecito. I processi che avevano accusato i due giovani dell’uccisione della studentessa inglese Meredith Kercher a Perugia nel 2007 si sono conclusi nel marzo del 2015 con l’assoluzione di entrambi, dopo un percorso controverso seguito intensamente dalla stampa internazionale e molto discusso in Italia per tutta la sua durata. Uno di quei processi che “dividono l’opinione pubblica”, anche se gli atteggiamenti aggressivamente colpevolisti erano stati molto più estesi e diffusi – come avviene di frequente in simili casi – rispetto alle perplessità espresse da esperti e giuristi sulla conduzione dell’accusa, perplessità fatte severamente proprie dalla sentenza finale di Cassazione. Per promuovere il libro presso i media, l’editore non si è in questo caso limitato al rituale comunicato stampa dai contenuti impersonali e un po’ artificiosamente enfatici ma ha allegato alle spedizioni del libro presso alcuni giornalisti una lettera firmata personalmente dallo stesso direttore editoriale di Longanesi, Giuseppe Strazzeri, con toni e coinvolgimento inusuali in questi casi. Strazzeri aveva spiegato nei giorni dell’uscita del libro quale esperienza sia stata per lui la percezione diretta del rapporto dell’opinione pubblica con Sollecito. | La lettera di Longanesi per il libro di Sollecito. Il direttore editoriale Giuseppe Strazzeri ha scelto di condividere il suo coinvolgimento nella storia con toni appassionati e inusuali. |
Da diverse settimane ai primi posti delle classifiche delle applicazioni più scaricate per Android e per iPhone c’è Ruzzle, un gioco in cui ci si sfida nella composizione di parole che sta avendo un grande successo in diverse parti del mondo. Il successo di Ruzzle è dovuto alla sua semplicità e alla possibilità di sfidare non solo persone scelte a caso, ma anche i propri amici e conoscenti attraverso i social network. Il gioco, una specie di Paroliere, dà anche una certa dipendenza: ogni singola partita dura pochi minuti e non è necessario che la persona sfidata giochi in comteporanea, il sistema provvede a tenere il conto dei punteggi e ad aggiornarlo man mano. È giocato da milioni di persone e il numero di iscritti continua a essere in rapido aumento. Come è nato Ruzzle è stato inventato da un gruppo di sviluppatori svedesi, che si sono messi a lavorare insieme in una società che si chiama Mag Interactive. L’azienda esiste praticamente da quando fu aperto l’App Store di Apple, ma fino a poco tempo fa aveva sviluppato applicazioni per conto di altre società. A partire dal 2011 quelli di Mag Interactive hanno iniziato a lavorare ad alcuni progetti e da uno di questi nel marzo del 2012 è nato il gioco Rumble, ribattezzato successivamente Ruzzle. | Che cos’è Ruzzle. Il gioco del momento su iPhone e Android è una specie di Paroliere: perché sta avendo enorme successo e come funziona. |
La primavera inizierà ufficialmente venerdì 20 marzo con – appunto – l’equinozio di primavera, cioè l’evento astronomico che segna l’inizio della primavera, per la precisione alle 4.49 di mattina: nell’America del Nord l’equinozio avverrà già alle 23.49 di oggi, quindi Google ha deciso di celebrare l’arrivo della primavera oggi, con un doodle. Convenzionalmente diciamo che le stagioni cominciano il giorno 21 di marzo, giugno, settembre e dicembre, ma in realtà le date esatte di equinozi e solstizi dipendono dalla rivoluzione della Terra: fino al 2102 l’equinozio di primavera non sarà il 21 marzo, ma il 20 o, qualche volta, il 19. L’ultima volta che è caduto il 21 marzo era il 2007. L’equinozio è il momento preciso in cui il Sole si trova allo zenit dell’equatore della Terra, cioè esattamente sopra la testa di un ipotetico osservatore che si trovi in un qualsiasi punto sulla linea dell’equatore: durante i giorni in cui cade l’equinozio (d’autunno o di primavera) il dì (cioè l’insieme delle ore di luce) ha la stessa durata della notte (anche se poi non è esattamente così, a causa di alcune interazioni della luce con l’atmosfera terrestre). | Tra poco è primavera. Quest'anno l'equinozio di primavera sarà molto presto, alle 4.49 di venerdì 20 marzo. |
Giovedì pomeriggio il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è stato al Quirinale per parlare con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella degli sviluppi della crisi. Le dimissioni delle ministre di Italia Viva Elena Bonetti (Pari opportunità) e Teresa Bellanova (Politiche agricole) sono state accettate formalmente da Conte, che ha anche assunto la direzione ad interim di quest’ultimo ministero (le Pari opportunità invece è senza portafoglio). Conte si è impegnato ad andare in Parlamento a riferire della crisi. Lo farà lunedì alla Camera e martedì al Senato. Conte quindi sembra voler cercare nel frattempo il sostegno di abbastanza senatori attualmente all’opposizione per trovare una maggioranza senza Italia Viva. Mercoledì sera Matteo Renzi aveva aperto la crisi di governo, attaccando duramente il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sulla gestione della pandemia e sui piani per usare i fondi europei per la ripresa, lasciando aperte molte possibilità sugli scenari futuri. Il Post seguirà la giornata con un liveblog, che trovate qui sotto. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Conte parlerà in Parlamento tra lunedì e martedì. Prima alla Camera e poi al Senato, per riferire sulla crisi in corso: la domanda è se per allora avrà trovato una maggioranza senza Italia Viva. |
Lunedì 4 agosto in Senato è ripresa la discussione sul disegno di legge per la riforma costituzionale, che tra le altre cose prevede proprio il cambiamento delle funzioni del Senato, per andare oltre il cosiddetto “bicameralismo perfetto” in cui senatori e deputati, alla Camera, hanno sostanzialmente le stesse funzioni. Sono stati approvati durante le votazioni alcuni articoli molto discussi nei giorni scorsi e che cambiano sensibilmente il modo in cui è organizzato e funziona il Senato. Ci sono state proteste e il Movimento 5 Stelle ha lasciato l’aula, contestando i modi in cui è stato accelerato e ridotto il dibattito sui vari provvedimenti. La Lega Nord ha fatto altrettanto. L’articolo 3 – approvato con 184 sì, 12 no e 11 astenuti – prevede che il presidente della Repubblica possa nominare cinque senatori, la cui carica potrà durare al massimo 7 anni e non potrà essere rinnovata. | La riforma del Senato va avanti. Sono stati approvati gli articoli sui senatori di nomina presidenziale, sul vincolo di mandato, sull'immunità e sulle indennità, tra le proteste del Movimento 5 Stelle - foto. |
Il 42enne tenore italiano Vittorio Grigolo, tra i più famosi al mondo, è stato licenziato dalla Royal Opera di Londra e poi dalla Metropolitan Opera di New York, due delle più importanti compagnie d’opera al mondo, per un comportamento inappropriato che avrebbe avuto durante un tour in Giappone, il 18 settembre scorso. In particolare la Royal Opera ha accusato Grigolo, dopo un’indagine indipendente, di aver tenuto «un comportamento inappropriato e aggressivo durante l’inchino finale e di essere sceso al di sotto degli standard che ci aspettiamo dai nostri collaboratori e artisti». Sia la Royal che la Metropolitan Opera lo hanno quindi rimosso dalle prossime esibizioni con le rispettive compagnie. Grigolo aveva anticipato l’annuncio su Instagram, in un post in cui aveva ammesso di essere a volte «troppo esuberante», dicendosi amareggiato e dispiaciuto e ripromettendosi che non accada più. | Il famoso tenore Vittorio Grigolo è stato licenziato dalla Metropolitan Opera e dalla Royal Opera per comportamento inappropriato. |
Nella puntata di Annozero di giovedì è stata mostrata una parte del discorso di Roberto Saviano alla manifestazione di Libertà e Giustizia al Palasharp di Milano, sabato scorso. A differenza di altri più prevedibili interventi Saviano ha detto cose non banali sulla necessità di andare oltre l’indignazione contro l’attuale maggioranza di governo e costruire altro. | Le parole di Roberto Saviano al Palasharp. L'intervento mostrato giovedì sera ad Annozero. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 12.916 casi positivi da coronavirus e 417 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 32.884 (504 in più di ieri), di cui 3.721 nei reparti di terapia intensiva (42 in più di ieri) e 29.163 negli altri reparti (462 in più di ieri). Sono stati analizzati 100.180 tamponi molecolari e 56.512 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 12,5 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 0,7 per cento. Nella giornata di domenica i contagi registrati erano stati 19.595 e i morti 297. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Emilia-Romagna (2.011), Lombardia (1.793), Piemonte (1.504), Lazio (1.403) e Campania (1.169). | I dati sul coronavirus in Italia di oggi, lunedì 29 marzo. |
Tra le bestie più fotogeniche della settimana c’è un topo in procinto di essere benedetto, un koala appallottolato e un potoroo dal naso lungo, cioè un marsupiale australiano anche lui simile a un topo, ma allucinato. Si sono guadagnati poi un posto nella gallery bestiale settimanale anche un pica siberiano, dei pony hucul (potete averli, i pony, qui sul Post) e la larva della farfalla più famosa d’America. Abbiamo infine scoperto che la pet therapy funziona anche coi cuccioli, o almeno lo si direbbe vedendo il piccolo di ghepardo intrattenuto dal suo cagnolino nello zoo di Cincinnati. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly Beasts. Un koala appallottolato, un potoroo dal naso lungo e un pica siberiano, tra gli animali più fotogenici della settimana. |
Tra le caratteristiche più importanti su cui i costruttori di automobili si concentrano quando sviluppano un nuovo modello di auto c’è la cosiddetta “qualità percepita”, un concetto che può essere riassunto così: l’insieme degli elementi che fanno pensare a un cliente di trovarsi di fronte a una “macchina fatta bene”. Oltre a fattori soggettivi come il design o la fama del marchio, e ad altri più oggettivi e misurabili come l’affidabilità o la sicurezza, ci sono molti altri parametri più “sottili” che influenzano la nostra percezione della qualità di un’auto. Le case automobilistiche sono consapevoli dell’importanza di questi dettagli: tra le varie attività, prima e durante lo sviluppo di nuovo modello (che dura in media da tre a cinque anni), i loro dipartimenti marketing conducono studi e ricerche su campioni di consumatori per capire quali siano le preferenze più diffuse e adattarsi alle richieste del mercato. La progettazione di un’auto spetta poi al dipartimento ricerca e sviluppo (R&D, research and development). Tutti questi processi costano alle case automobilistiche centinaia di milioni – spesso miliardi – di euro e quindi di solito i loro centri R&D sono sezioni molto riservate e protette da una rigida sorveglianza. | Come si fa un’auto che sembri una buona auto. Su cosa lavora il centro di ricerca e sviluppo dedicato a migliorare la "qualità percepita" delle auto Peugeot. |
Giovedì il governo italiano ha annunciato che nei prossimi giorni, anche se non si sa bene quando e come, arriveranno in Italia circa 10 dei migranti sbarcati a Malta e per più di due settimane rimasti a bordo delle navi Sea Watch 3 e Sea Eye. I migranti, ha detto il governo, saranno accolti dalla Chiesa valdese, una comunità religiosa protestante perseguitata per secoli e diventata negli ultimi decenni una delle più aperte e progressiste in Italia. Oggi ci sono circa 30 mila valdesi in territorio italiano, concentrati soprattutto nelle valli del Piemonte. Breve storia dei valdesi Le origini della Chiesa valdese risalgono al Medioevo, quando venne fondata da Pietro Valdo. Di Valdo le fonti storiche non ci hanno lasciato molto: sembra comunque che fosse un mercante di tessuti di Lione che alla fine del Dodicesimo secolo decise di lasciare ai poveri tutte le sue ricchezze e vivere di elemosine, predicando alla testa di una piccola comunità. I “Poveri di Lione”, come venivano chiamati Valdo e i suoi seguaci, furono uno dei numerosi movimenti che sorsero nel corso del Medioevo e che predicavano il ritorno della chiesa alla povertà degli apostoli e l’abbandono della politica e delle altre occupazioni temporali a cui erano dediti i papi dell’epoca. | Chi sono i valdesi? da dove arriva e di cosa si occupa la chiesa protestante che ha deciso di accogliere alcuni dei migranti rimasti per settimane a bordo delle navi Sea Watch 3 e Sea Eye. |
La Sala Stampa del Vaticano ha informato che la preghiera dell’Angelus di Papa Francesco in programma domenica mattina verrà celebrata nella Biblioteca del Palazzo Apostolico e non più in piazza San Pietro, dalla finestra degli appartamenti papali. La preghiera verrà trasmessa in diretta streaming da Vatican News e sugli schermi in piazza San Pietro «per evitare rischi di diffusione della COVID-19 dovuti ad assembramenti nel corso dei controlli di sicurezza per l’accesso alla piazza». | L’Angelus del Papa verrà celebrato al chiuso e trasmesso in diretta streaming. |
Il referendum sugli appalti e quello sui voucher chiesti dalla CGIL si terranno il prossimo 28 maggio, ha deciso il Consiglio dei ministri. Non sarà l’unico voto dei prossimi mesi: le elezioni amministrative – si vota in più di 1.000 comuni, tra cui Alessandria, Como, Genova, L’Aquila, Lecce, Padova, Palermo, Parma, Piacenza, Taranto e Verona – si terranno in una data ancora da stabilire tra il 15 aprile e il 15 giugno. I comuni capoluogo di provincia o città metropolitana in cui si tiene il voto sono 25: Alessandria, Asti, Belluno, Catanzaro, Como, Cuneo, Frosinone, Genova, Gorizia, L’Aquila, La Spezia, Lecce, Lodi, Lucca, Monza, Oristano, Padova, Palermo, Parma, Piacenza, Pistoia, Rieti, Taranto, Trapani e Verona. | I referendum sui voucher e sugli appalti si terranno il 28 maggio. Lo ha deciso oggi il Consiglio dei ministri, sono i due quesiti chiesti dalla CGIL. |
È salito a 5 il numero di persone morte nell’esplosione del deposito di fuochi d’artificio a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, avvenuta mercoledì pomeriggio. Repubblica scrive che tra i morti ci sarebbero due impiegati di una ditta esterna che stava svolgendo lavori di manutenzione all’interno del deposito, e la moglie del proprietario dell’azienda di fuochi d’artificio. I feriti, invece, sarebbero due, tra cui il figlio del proprietario, ricoverato in gravi condizioni nell’ospedale di Milazzo. La dinamica dell’incidente non è ancora stata chiarita: la procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un’inchiesta, ipotizzando il reato di strage colposa. Il comandante dei carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto ha detto che secondo le prime informazioni le esplosioni sono state due e che sarebbero state causate dalle scintille prodotte da alcune saldatrici maneggiate da operai, ma la notizia non è ancora stata confermata da altre fonti. Il deposito apparteneva all’azienda di fabbricazione di fuochi d’artificio di Vito Costa, piuttosto nota nel settore. | È salito a 5 il numero dei morti nell’esplosione del deposito di fuochi d’artificio a Barcellona Pozzo di Gotto. |
Altero Matteoli, senatore di Forza Italia ed ex ministro dell’Ambiente e dei Trasporti, è morto a 77 anni in un incidente stradale sull’Aurelia. I giornali parlano di uno scontro frontale tra la BMW su cui Matteoli viaggiava solo e un’altra automobile, una Nissan, su cui c’erano un uomo e una donna che sono rimasti feriti. L’incidente è avvenuto all’altezza del comune di Capalbio, in provincia di Grosseto. L’Aurelia è stata chiusa al traffico in direzione Roma. Con Altero #Matteoli perdiamo una persona perbene e un politico coerente e preparato. La sua grande umanità e umiltà rappresentano un esempio per tutti. Siamo vicini alla sua famiglia. @GruppoFICamera @forza_italia | L’ex ministro Altero Matteoli è morto in un incidente stradale. Aveva 77 anni, e si e occupava di politica da quaranta: è stato coinvolto in un incidente sull'Aurelia in Toscana. |
L’Agenzia Spaziale Europea ha pubblicato la fotografia di un grande cratere marziano, ricoperto da uno spesso strato di ghiaccio. L’immagine, una delle migliori e più suggestive mai viste di Marte, è stata realizzata dalla sonda spaziale Mars Express, in orbita da quelle parti da circa 15 anni. Mostra un mondo lontano in media 250 milioni di chilometri da noi eppure ormai vicino, grazie alle numerose sonde e robot che abbiamo inviato in questi anni per osservarlo e studiarlo, come il lander InSight da poco arrivato a destinazione. La fotografia mostra il cratere Korolev, che si trova nelle pianure settentrionali di Marte, nei pressi del polo nord del pianeta. Ha un diametro di 82 chilometri ed è profondo quasi 2mila metri. Ospita al suo interno un’enorme mole di acqua ghiacciata, che raggiunge uno spessore di 1,8 chilometri: una sorta di grande ghiacciaio permanente. | La migliore cartolina da Marte di sempre. L'ha scattata la sonda Mars Express dell'Agenzia Spaziale Europea: mostra un gigantesco cratere pieno di ghiaccio, a milioni di chilometri da noi. |
È morto Davide Vannoni, l’ideatore del cosiddetto e molto discusso “trattamento Stamina”: aveva 53 anni. Secondo Repubblica soffriva da tempo di una «malattia incurabile». Vannoni era diventato famoso nel 2013 per avere elaborato un controverso sistema che sosteneva potesse curare alcune malattie neurodegenerative tramite la somministrazione di cellule staminali. Come provato da numerose indagini e accertamenti di laboratorio, il trattamento non aveva alcuna validità scientifica, ma diventò popolare e raccolse molto sostegno a causa di alcuni servizi particolarmente positivi del programma televisivo Le Iene. L’interesse mediatico fece sì che famiglie di persone con gravi malattie chiedessero di poter accedere al trattamento Stamina, spingendo il governo di allora ad autorizzare una sua sperimentazione e il proseguimento delle cosiddette “cure compassionevoli”. Diversi personaggi pubblici e partiti politici, fra cui il Movimento 5 Stelle, si schierarono a favore di Stamina ritenendo che il trattamento fosse efficace, nonostante l’assenza di prove scientifiche e di una corretta revisione del sistema. | È morto Davide Vannoni. Era l'ideatore dello screditato "trattamento Stamina": aveva 53 anni. |
Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Protezione Civile domenica 8 marzo, in Italia le persone risultate positive al test per il coronavirus (SARS-CoV-2) sono 7.375, comprese quelle “guarite” (622, 33 in più di ieri) e quelle morte (366, 133 in più di ieri). Rispetto al giorno precedente, i positivi sono stati 1.492 in più, la crescita più significativa in un solo giorno in Italia dall’inizio dell’epidemia. | I dati sul coronavirus, provincia per provincia. La situazione è particolarmente critica nella provincia di Bergamo, ma anche nel resto del Nord le cose non vanno meglio. |
I protagonisti della raccolta bestiale della settimana sono i cuccioli: non cuccioli particolarmente pucciosi, ma pur sempre piccoli rappresentanti di esemplari animali: abbiamo un agnello, un formichiere, un entello (cioè una scimmia del genere Semnopithecus) e i più insoliti okapi – una specie di animale conosciuto anche come “giraffa della foresta”, che sembra un po’ un incrocio tra una giraffa e una zebra – e takin dorato, parente di camosci e capricorni. Per finire abbiamo animali che corrono: un leone e una leonessa, una lince pardina e due procioni. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly Beasts. Okapi, takin, entelli e procioni, tra gli animali fotogenici della settimana. |
Il più grande ballerino della storia del cinema, una specie di antonomasia più che un uomo, quasi un modo di dire: Fred Astaire morì 25 anni fa, il 22 giugno 1987, a 88 anni. Si chiamava Frederick Austerlitz (suo padre era austriaco di Linz) ed era nato a Omaha, Nebraska, per un pelo nell’Ottocento. Con sua sorella Adele cominciò a recitare e a creare spettacoli di vaudeville quando erano bambini: la famiglia si trasferì poi a New York e i due studiarono recitazione. Astaire conobbe George Gershwin e debuttò a Broadway che era ancora teenager. Da lì ebbe una carriera di attore, cantante e ballerino straordinaria che esplose di nuovo nel cinema negli anni Trenta, e con l’incontro e associazione con la sua compagna di una decina film, Ginger Rogers: i due divennero una coppia celeberrima in tutto il mondo. Astaire ha vinto solo un Oscar, alla carriera nel 1950. Ma è rimasto un pezzo del cinema e del suo linguaggio: quello che ha introdotto il ballo nei film, secondo il suo collega Gene Kelly, altra leggenda con un suo diverso stile, opposto e muscolare a quello aereo e leggero di Astaire. Chi preferite, voi? Noi non lo diciamo, perché questo è un ricordo di Fred Astaire, e massimo rispetto. | Fred Astaire morì 25 anni fa. Le più belle foto del più famoso e leggero ballerino della storia del cinema (o siete di quelli che preferivano Gene Kelly?). |
Le reti 5G, – che consentiranno di scambiarsi dati molto più velocemente su smartphone, computer e numerosi altri dispositivi – sono da tempo osteggiate con campagne e iniziative da chi sostiene che le onde radio siano nocive per la salute. Nelle ultime settimane diversi comuni hanno preso provvedimenti e firmato ordinanze contro l’installazione delle antenne necessarie alla diffusione delle nuove reti 5G, considerandole pericolose per la salute, senza che però esistano evidenze scientifiche della sua pericolosità. Secondo il sito “Alleanza Italiana per lo Stop al 5G”, che si è fatto promotore di questa campagna, sarebbero più di 500 i comuni o gli enti italiani che in forme diverse hanno preso provvedimenti contro il 5G, e tra gli ultimi in ordine di tempo c’è il comune di Reggio Calabria: il 6 luglio il sindaco della città Giuseppe Falcomatà, del PD, ha firmato un’ordinanza che prevede il blocco dell’installazione delle antenne per il 5G. | I comuni italiani contro il 5G. La prima ordinanza è stata firmata dal sindaco di Scanzano Jonico, in Basilicata, il 18 luglio 2019: oggi i comuni che si oppongono alle antenne ritenendole dannose per la salute sarebbero più di 500. |
Starbucks è una catena internazionale di caffetterie nata a Seattle che negli anni si è guadagnata fiumi di appassionati frequentatori in giro per il mondo, tanto da avere oggi oltre diciassette mila negozi in quarantanove paesi diversi. Gli italiani la conoscono solo per via delle loro esperienze di vita o turismo all’estero, dove molti ne sono stati conquistati e altri infastiditi dalle pretese di imitazione del “nostro caffè”: in Italia non ci sono punti vendita di Starbucks e a lungo la stessa azienda ha detto di non avere progetti per il nostro Paese, vista la diffusione capillare di bar in cui è possibile consumare caffè e cappuccino a prezzi di gran lunga inferiori di quelli offerti dalla catena. Per non parlare dei rischi della sfida alla “tradizione italiana” del caffè. Su internet qualcuno aveva persino promosso accorate raccolte di adesioni e gruppi di Facebook per chiedere a Starbucks di arrivare in Italia, e ora pare che l’azienda statunitense abbia cambiato idea rispetto al passato. Nei giorni scorsi infatti sono tornate a circolare voci su una prossima apertura di due caffetterie Starbucks: una a Milano, che sarebbe pronta già entro la fine dell’anno, e una a Roma entro il 2011. Le voci sono state riprese dal Secolo XIX e da vari altri blog anche se in rete sono ancora molti i dubbi che sia fondata. La decisione di aprire negozi in Italia era in effetti stata confermata da una portavoce di Starbucks Europe pochi mesi fa in un articolo sul sito di ABC che annunciava il progetto. | Arriva Starbucks in Italia? circolano voci su prossime aperture a Milano e Roma, confermate da una portavoce dell'azienda ma messe in dubbio dagli scettici. |
Il Leone d'oro è andato a “L'événement” di Audrey Diwan, mentre Paolo Sorrentino ha vinto il Gran premio della giuria È considerata la prima scrittrice, la prima storica e una delle prime femministe della storia: Google la celebra con un doodle | L’attualità nelle prove Invalsi. Che cosa dicono di noi gli esempi scelti per i test degli studenti, dalle energie rinnovabili alla birra trappista, secondo Vincenzo Latronico. |
Lucio Picci è professore ordinario al dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Bologna: ha lavorato per organizzazioni internazionali come la Commissione Europea e la Banca Mondiale e, in qualità di “esperto”, presso diverse amministrazioni del governo italiano. Attualmente è anche membro della “Commissione per la garanzia della qualità dell’informazione statistica” presso la presidenza del Consiglio dei ministri. Picci ha di recente pubblicato un articolo (citato anche dal Sole 24 Ore) sulla corruzione in Italia, calcolando quanto sarebbe il reddito annuale degli italiani se in Italia ci fosse la stessa corruzione che c’è in Germania (cioè meno). La ricerca è divisa in quattro parti: perché è difficile misurare il costo della corruzione, una stima del suo costo, la spiegazione della bufala delle cifre diffuse da molti giornali che hanno riportato che la corruzione costa al paese 60 miliardi di euro all’anno e, infine, qualche idea su come affrontare il problema. Se in Italia ci fosse la stessa corruzione che c’è in Germania, il reddito annuale degli italiani sarebbe più alto di quasi 10 mila Euro (o 585 miliardi circa di Euro in più di reddito nazionale): è un calcolo molto approssimativo, ma trasparente nel dichiarare i suoi limiti. Esso mostra soprattutto che calcolare il costo della corruzione è difficile, e tutto sommato non così interessante. | E se in Italia ci fosse la stessa corruzione che c’è in Germania? quanto aumenterebbe il reddito degli italiani? Un esperto spiega seriamente i costi della corruzione e perché è complicato calcolarli. |
Il Partito Democratico ha diffuso cinque manifesti della sua campagna di comunicazione in vista delle elezioni europee del prossimo 25 maggio. La campagna è realizzata dalla società di comunicazione Proforma. Il logo del PD avrà in basso la sigla PSE, Partito Socialista Europeo, del quale il PD è entrato ufficialmente a far parte poche settimane fa. L’hashtag della campagna è #celochieditu. Sarà realizzato anche un generatore di manifesti online, per realizzarne di personalizzati. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La campagna del PD per le Europee. L'hashtag sarà #celochieditu, gli slogan si potranno personalizzare, il simbolo del partito conterrà la sigla del PSE. |
FCA, la società di cui fanno parte Fiat e Chrysler, entrerà a far parte di un consorzio per lo sviluppo e la produzione di auto che si guidano da sole con BMW, Intel e Mobileye. Il consorzio, che esiste da un anno, ha l’obbiettivo di arrivare alla produzione di auto che si guidano da sole entro il 2021. Mobileye è una società israeliana che sviluppa tecnologie e software per le auto che si guidano da sole. | FCA lavorerà per la produzione di auto che si guidano da sole con BMW, Intel e Mobileye. |
Di Denis Verdini molti sanno che uno dei tre coordinatori del PdL. Meno persone sanno che oltre a fare il politico Verdini è anche un banchiere, e fino a poche settimane fa presiedeva il Credito Cooperativo Fiorentino. Verdini si è dimesso da presidente e membro del consiglio di amministrazione della banca in seguito al suo coinvolgimento nell’inchiesta sulla lobby di Flavio Carboni, che lo vede coinvolto e indagato per corruzione e violazione della legge sulle società segrete. L’inchiesta sul suo conto è ancora in corso, ma intanto si sono concluse le ispezioni attivate dalla Banca d’Italia sulle attività della sua banca. E l’ANSA ha diffuso oggi il contenuto della delibera del 20 luglio inviata al ministro dell’economia, a seguito della quale lo stesso ministero ha commissariato il Credito Cooperativo Fiorentino. I rilievi della Banca d’Italia coinvolgono diversi aspetti. Il primo è la distribuzione delle responsabilità della gestione della banca, totalmente accentrate nelle mani di Verdini. Così lo spiega il Corriere della Sera. | “Un conflitto di interessi da 60 milioni”. L'ANSA diffonde il risultato dell'ispezione della Banca d'Italia nella banca presieduta da Denis Verdini. |
L’assemblea delle contrade di Siena ha votato a favore dell’organizzazione di un Palio straordinario dedicato al Centenario della fine della Prima guerra Mondiale su proposta del Consiglio nazionale delle associazioni d’arma. Hanno votato a favore dieci delle diciassette contrade cittadine, un numero appena sufficiente per validare la votazione: ora il Magistrato delle contrade dovrà certificare il voto, ma è una pura formalità. Spetterà poi al consiglio comunale di Siena e al sindaco Luigi De Mossi decidere data e svolgimento del Palio, che potrebbe tenersi in autunno o anche nel 2019, per motivi organizzativi. L’estrazione delle Contrade partecipanti si terrà almeno dieci giorni prima della corsa. Il Palio straordinario si organizza in concomitanza di eventi o ricorrenze particolarmente rilevanti, anche di carattere locale, e si aggiunge ai due corsi annualmente in estate. L’ultimo Palio straordinario si tenne diciotto anni fa per festeggiare il nuovo millennio. Nel Novecento se ne corsero in tutto nove: sei fino al 1917 e poi nel 1928, nel 1945 e nel 1986. | Le contrade di Siena hanno votato a favore dell’organizzazione di un Palio straordinario. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera. La prima newsletter, inviata il 15 ottobre scorso, è online per tutti qui. Per ricevere le successive gli abbonati devono indicarlo nella propria pagina account. Qui c’è scritto cosa ne pensa chi la riceve: online sul Post c’è ogni giorno la parte centrale della newsletter, quella – dicevamo – sulla canzone. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Brian Eno. Questa per non chiedere "cos'è" bisogna essere disumani (e infatti ha già funzionato in un film). |
A un giorno di distanza dal suo volo ravvicinato su Plutone, la sonda spaziale New Horizons della NASA ha inviato sulla Terra una prima serie di dati e nuove fotografie della superficie del pianeta nano, a 4,8 miliardi di chilometri di distanza da noi. Le nuove immagini mostrano nel dettaglio la superficie di Plutone per la prima volta nella storia: le osservazioni del pianeta nano erano state realizzate finora con telescopi o con altre sonde, molto distanti, rispetto ai 12.500 chilometri del passaggio ravvicinato di New Horizons. In un certo senso le fotografie scattate ieri sono paragonabili a quelle satellitari che siamo abituati a vedere online da tempo, e nelle quali sono riconoscibili le strade e i parchi cittadini, per esempio. Le prime immagini di una regione di Plutone hanno rivelato la presenza di montagne, alte fino a 3.500 metri, che si formarono probabilmente 100 milioni di anni fa, in un’epoca relativamente recente rispetto ai 4,56 miliardi di anni di età stimata del nostro sistema solare. Dalle prime osservazioni, i ricercatori della NASA non escludono che le montagne siano ancora nel loro processo di formazione. La datazione dei rilievi montuosi è stata effettuata sulla base di come appaiono: non sono interrotti da crateri, cosa che suggerisce un’età più giovane rispetto ad altre aree di Plutone. | Plutone da vicino, le nuove foto. Sono le prime trasmesse dalla sonda spaziale New Horizons della NASA: si vedono montagne alte 3.500 metri. |
TIM Prime, un nuovo discusso programma tariffario di Telecom, è stato sospeso dopo la diffida dall’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. TIM Prime, una volta attivato al costo di 49 centesimi a settimana, avrebbe permesso agli utenti TIM di avere chiamate e SMS illimitati verso un numero TIM a scelta, l’attivazione gratuita della navigazione 4G, l’attivazione di una funzione che permetteva di vincere dei premi per ogni ricarica e l’accesso ad un’assistenza tecnica dedicata. Secondo i piani dell’azienda, TIM Prime si sarebbe dovuta attivare automaticamente dal 10 aprile per tutti i clienti con una tariffa prepagata: per annullare l’attivazione e mantenere il proprio profilo tariffario gli utenti avrebbero dovuto contattare un numero fornito a TIM o fare richiesta sul sito dell’azienda. Alcuni giorni fa l’Agcom ha approvato un provvedimento di diffida nei confronti di TIM, proprio a causa di TIM Prime, che secondo l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni avrebbe comportato un aggravio di oltre 2 euro al mese sul credito di milioni di utenti. Fra le ragioni della diffida, l’Agcom sostiene che TIM proponga in maniera illegittima l’attivazione della promozione con l’opt-out: cioè il sistema con cui tutti gli utenti con una tariffa prepagata avrebbero automaticamente accettato l’attivazione di TIM Prime senza dare il proprio consenso diretto, salvo tirarsene fuori. Le promozioni opt-out non sono tutte bandite: in questo caso però TIM Prime avrebbe avuto un costo troppo alto per essere attivata con questo sistema. | TIM Prime è stato sospeso. Era un nuovo piano tariffario che sarebbe stato attivato a tutti automaticamente il 10 aprile, e che è stato oggetto di una diffida dell'Agcom. |
Escono sette film questo fine settimana. Il più atteso è il film di Marco Tullio Giordana su Piazza Fontana, Romanzo di una strage, che ha già ricevuto molte recensioni e parecchie critiche sull’affidabilità delle sue ricostruzioni (ma dipende dai gusti, per altri potrebbe essere il “cine-uovo-di-pasqua” di Carlo Vanzina). Per quanto riguarda il resto, ci sono una commedia francese e una inglese, un film polacco sul pittore Bruegel, e Liam Neeson nei panni di Zeus. Infine, per gli impallinati e solo per loro, giovedì è uscito Satchurated, il documentario sul chitarrista Joe Satriani. I colori della passione Regista: Lech Majewski Attori: Rutger Hauer, Michael York, Charlotte Rampling, Joanna Litwin, Oskar Huliczka | I film del weekend. Il film di Marco Tullio Giordana su Piazza Fontana, l'ennesimo dei Vanzina e Liam Neeson nella parte di Zeus. |
La ricca e ondivaga carriera di Damon Albarn, leader dei Blur e poi dei Gorillaz – il cui ultimo disco è uscito un anno fa – conosce nuove tappe. Albarn è apparso sabato allo show del gionalista Andrew Marr sulla BBC e ha suonato in anteprima una canzone tratta dalla sua nuova opera, “Dr. Dee”, storia di un alchimista-astrologo del sedicesimo secolo alla corte di Elisabetta I, scritta assieme al regista teatrale Rufus Norris. Accompagnato da strumenti medievali, Damon ha cantato “Apple Carts”, canzone inizialmente destinata a “Plastic Beach” dei Gorillaz, ma poi convertita in ballata cinquecentesca. “Dr Dee” debutterà il primo luglio al Festival Internazionale di Manchester, dove Albarn già presentò Monkey: Journey To The West nel 2007. * * Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le ballate cinquecentesche di Damon Albarn. L'ex leader dei Blur ha composto «Dr Dee», un'opera che parla di un alchimista-astrologo del sedicesimo secolo. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 642 nuovi casi di contagio da coronavirus, secondo i dati diffusi giovedì dalla Protezione Civile, e 156 nuovi morti. In totale, quindi, il bilancio ufficiale dall’inizio dell’epidemia è di 228.006 casi accertati e 32.486 morti. Le persone attualmente ricoverate in terapia intensiva sono 640, 36 in meno di ieri. I tamponi totali processati a oggi sono 3.243.398, 71.679 più di ieri. I nuovi pazienti “guariti o dimessi” sono 2.278, per un totale di 134.560. La Lombardia ha fatto registrare 316 dei casi di contagio delle ultime ore e 65 decessi. Il bilancio nella regione continua a essere in ogni caso di gran lunga il peggiore d’Italia, e ammonta complessivamente a 86.091 casi di contagio e 15.727 morti. Nella provincia di Milano i nuovi casi di contagio accertati sono stati 83, di cui 38 a Milano. | Le notizie di giovedì sul coronavirus in Italia. I casi rilevati sono 642 in più di ieri e i morti sono 156. I ricoverati in terapia intensiva scendono a 640. |
Nella notte del 30 giugno di 110 anni fa, molte persone nel Regno Unito approfittarono di un insolito e prolungato bagliore in cielo per fare una partita in notturna a cricket o leggere all’aria aperta il giornale, senza accendere la luce. Non sapevano che a oltre 5.500 chilometri di distanza da loro ci fosse stata da poco una gigantesca e misteriosa esplosione nell’atmosfera terrestre, che fu chiamata poi “l’evento di Tunguska”. La grande esplosione S. Semenov era all’esterno della sua casa di Vanavara, una piccola località rurale nella Russia siberiana, in attesa di fare colazione (del suo nome è documentata solo l’iniziale). All’improvviso notò un grande bagliore in cielo: era come se si fosse “diviso in due parti”, avrebbe raccontato in seguito, e una metà si fosse incendiata. Mentre la strana striscia in cielo diventava sempre più grande, Semenov avvertì un’insolita e crescente sensazione di calore, al punto da volersi togliere la camicia per il gran caldo. Era sorpreso e stava cercando di pensare a cosa fare, quando sentì un forte colpo; balzò di qualche metro e cadde a terra privo di sensi. Fu la moglie a riportarlo in casa, dove rinvenne in tempo per sentire un’altra successione di colpi molto forti seguiti da un tremore del terreno. Spaventato, steso a terra con la faccia rivolta verso il pavimento, Semenov cercò di proteggersi la testa nel timore che qualcosa lo potesse colpire. Quando tutto sembrò essere finito, si rialzò tra i vetri rotti delle finestre, uscì e fece il conto dei danni nel suo orto. | 110 anni fa, di notte, si illuminò il cielo. Una gigantesca esplosione nell'atmosfera – "l'evento di Tunguska" – fece cadere 80 milioni di alberi in Siberia e illuminò l'Europa, ma non sappiamo ancora di preciso quale fu la causa. |
Per le proprie attività negli Stati Uniti, Google paga fino all’ultimo centesimo per tasse e imposte, mentre all’estero riesce ad alleggerire di molto i conti per il fisco grazie a un sistema di trasferimenti di denaro, come spiegano oggi su BusinessWeek. Grazie a questo sistema, legale, la società è riuscita a risparmiare circa 3,1 miliardi dollari dal 2007 a oggi, versando meno contributi per le proprie attività commerciali. L’88% del denaro guadagnato grazie alla vendita di servizi online fuori dagli Stati Uniti, pubblicità compresa, confluisce in Irlanda dove Google ha la propria sede centrale per le operazioni svolte all’estero. La cifra percentuale corrisponde a circa 12,5 miliardi di dollari, che attraverso alcuni passaggi arrivano nei paradisi fiscali delle Bermuda. | Google nei paradisi fiscali. Il motore di ricerca trasferisce denaro verso le Bermuda per ridurre al minimo il proprio carico fiscale. |
Vent’anni fa, l’8 gennaio 2001, scomparve a Portofino, in Liguria, la contessa Francesca Vacca Agusta. Da subito si pensò che potesse essere finita in mare scivolando, saltando o venendo spinta giù dalla scogliera di Villa Altachiara, dove viveva: il suo corpo fu infatti ritrovato il 22 gennaio sulla costa di Cap Benat, in Francia, a circa 300 chilometri da Portofino, dove era stato trasportato dalla corrente marina. Di quella morte, che in seguito sarebbe stata archiviata come accidentale, si parlò tanto e a lungo. La contessa Vacca Agusta, infatti, era un personaggio noto a molti, e le circostanze della sua fine – insieme con un certo protagonismo di alcune persone a lei vicine – attirarono le attenzioni talvolta morbose di televisione e giornali. Vacca Agusta era diventata – non nata – contessa. Alla nascita, nel 1942 a Genova, si chiamava Francesca Vacca Graffagni e negli anni Sessanta aveva lavorato da commessa. Il cognome Agusta e il titolo nobiliare arrivarono nel 1974, quando sposò il conte Corrado Agusta, titolare della nota azienda aeronautica di famiglia. Un paio di giorni dopo la morte della contessa, su Repubblica Wanda Valli sintetizzò così il suo arrivo nella ricca Portofino e il suo incontro con il conte, che aveva vent’anni più di lei: | La morte della contessa Vacca Agusta, 20 anni fa. Fu archiviata come morte accidentale, ma la vicenda innescò grandi e talvolta morbose attenzioni di televisioni e giornali. |
Ravello è un paese sulla costiera amalfitana, in provincia di Salerno. Nel 2002 la regione Campania – e la provincia di Salerno, e il comune di Ravello, eccetera – si era fatta promotrice di una serie di progetti volti a valorizzare e “destagionalizzare” il turismo nella zona, e il tassello più importante di questo progetto era la costruzione di un auditorium, progettato e donato al comune dall’architetto brasiliano Oscar Niemeyer, centenario maestro dell’architettura internazionale e progettista tra l’altro di molti edifici di Brasilia e della sede Mondadori a Segrate. L’auditorium di Ravello viene costruito con i fondi europei – costa diciotto milioni di euro – ed è inaugurato – dopo lungaggini, discussioni e qualche rituale polemica sulla sua eccessiva modernità – il 30 gennaio di quest’anno. Ora però rischia di restare fermo fino a data da destinarsi. La storia è raccontata oggi da Mario Pirani, su Repubblica. Quando il progetto dell’Auditorium fu varato, il Comune era amministrato dalla lista “Insieme per Ravello”. La lista civica all’opposizione – “La Campana” – era invece contraria. I partiti di destra, centro e sinistra sono frantumati e fanno parte, mischiati, delle due liste. Alle elezioni del maggio 2006, per 14 voti, ha vinto “La Campana”, storica avversaria dell’Auditorium: il quale, per ironia della sorte, si è trovato a dipendere proprio da chi, fin dall’inizio, lo aveva avversato. Così, quando la costruzione dell’Auditorium è arrivata quasi alla fine, la querelle si è spostata sul problema della gestione, e dopo estenuanti trattative si è approdati a un “atto di comodato” sottoscritto dal sindaco (2 ottobre 2009), grazie al quale la gestione dell’Auditorium veniva affidata alla Fondazione. | Che fine ha fatto l’auditorium di Ravello? aperto a gennaio, ha funzionato un giorno. |
Il Guardian ha pubblicato i risultati di uno studio condotto da Vervesearch, una società inglese di monitoraggio di mercato, a proposito della lunghezza media dei libri. Secondo la ricerca, la lunghezza media dei libri più venduti e discussi negli ultimi anni è aumentata di circa il 25 per cento, in termini di pagine. Per la ricerca sono stati presi in considerazione 2.500 titoli dalle classifiche di libri più venduti e consigliati dal New York Times e dai libri più discussi secondo Google, pubblicati tra il 1999 e il 2014. Il risultato mostra che la lunghezza media dei libri è aumentata di circa 80 pagine negli ultimi 15 anni: dalla media di 320 pagine dei libri selezionati nel 1999 si è passati alle 400 pagine di quelli del 2014. L’analisi è stata commissionata da Flipsnack, editore statunitense di pubblicazioni interattive. Secondo James Finlayson, che ha condotto lo studio per Vervesearch, l’allungamento dei libri è dovuto principalmente al mercato delle vendite online: «Quando compri un grosso libro in libreria, qualche volta si può essere intimoriti dalle dimensioni, mentre quando compri un libro su Amazon il numero delle pagine è in una piccola nota a cui non si da molta attenzione». Anche la crescita degli e-book è un altro fattore chiave per Finlayson: «Non compro mai libri di grosse dimensioni prima di andare in vacanza per dovermeli portare in giro. Quando hai un libro grosso sul Kindle non hai questo tipo di problema». | I libri stanno diventando più lunghi? i dati dicono di sì – nel mercato britannico il numero di pagine è aumentato del 25 per cento – ma non tutti sono d'accordo sulle ragioni. |
Un gruppo di ex impiegati di Google, Apple e Tesla ha fondato una nuova società che si chiama Otto per produrre camion che si guidano da soli. Tra i fondatori della nuova azienda, che ha sede a San Francisco (California), ci sono Anthony Levandowski e Lion Ron, rispettivamente uno dei primi responsabili del progetto per le auto che si guidano da sole di Google e il principale responsabile di Google Maps. Otto comprende diversi altri esperti nelle tecnologie per i veicoli autonomi e ha piani molto ambiziosi, soprattutto per gli Stati Uniti dove il settore dei trasporti con i camion è uno dei più grandi e redditizi. Levandowski ha lasciato a inizio anno Alphabet, la multinazionale di cui fanno parte Google e le altre società collegate, e poco dopo ha annunciato la fondazione di Otto. Al progetto lavorano per ora più di 40 persone, ma l’azienda sta cercando ingegneri e altri specialisti per espandersi e proseguire lo sviluppo dei suoi sistemi. L’idea è di realizzare tecnologie che possano essere inserite e adattate ai camion già in circolazione: Otto non produrrà quindi i veicoli, ma i piloti automatici da installare sui camion per fare in modo che si guidino da soli. | La startup dei camion che si guidano da soli. È stata fondata da ex dipendenti di Google, Apple e Tesla e in pochi mesi ha testato il suo autopilota su 16mila chilometri di strada. |
Nel giro di 24 ore a Lampedusa sono sbarcati 2.128 migranti, un numero molto alto e in crescita rispetto a quello registrato nelle ultime settimane. Gli ultimi quattro sbarchi sono avvenuti nella notte tra domenica e lunedì: sono stati 635 i migranti soccorsi e portati all’hotspot dell’isola, cioè la struttura dedicata alla prima accoglienza, che ora è stracolma e non sembra in grado di ricevere altre persone. Sono inoltre diverse le imbarcazioni che si trovano ancora nel Mediterraneo: le autorità di Malta non rispondono alle richieste di aiuto e spingono i migranti verso le acque italiane, mentre Guardia costiera e Guardia di finanza di Lampedusa aspettano le barche al confine delle 12 miglia dalle coste per scortarle a terra. Al momento non ci sono navi delle ong che prestano soccorso ai migranti nel Mediterraneo centrale. | Gli ultimi grandi sbarchi a Lampedusa. Nel giro di 24 ore sono arrivati sull'isola italiana oltre 2mila migranti, per via della riapertura della rotta libica. |
Chi cambia il nome del proprio profilo Twitter – non verificato via SMS – in quello di “Elon Musk” sarà bloccato dal social network. Con questa soluzione Twitter confida di ridurre il numero di profili fasulli che affollano le conversazioni di Musk sul social network, e che di solito organizzano truffe con le criptovalute come Bitcoin fingendosi il CEO di SpaceX e Tesla. Il fenomeno è piuttosto diffuso e lo stesso Elon Musk si era chiesto chi fossero gli autori di queste truffe, riconoscendo loro una certa abilità nel portarle avanti. I want to know who is running the Etherium scambots! Mad skillz … | Chi usa “Elon Musk” come nome su Twitter sarà bloccato. |
La Protezione Civile del Veneto ha decretato lo stato di allarme fino alla mezzanotte di venerdì 17 maggio a causa della forte pioggia di questi giorni e della situazione critica dei fiumi. Ieri in provincia di Verona un uomo di 58 anni è morto a causa del maltempo: l’esondazione di un torrente ha fatto crollare il muro di sostegno di uno scivolo all’esterno della sua casa che conduceva alla cantina. Il corpo è stato ritrovato dai sommozzatori sotto le macerie sommerse dall’acqua. Alle 6 di questa mattina la Protezione Civile ha pubblicato un bollettino di aggiornamento sulla situazione dei fiumi. Ieri il livello del Bacchiglione, il fiume che attraversa Vicenza, aveva sfiorato gli argini e le arcate dei ponti. La piena è passata nella notte, poco dopo l’una: | La situazione in Veneto. Una persona è morta a causa di un'esondazione a Verona, la Protezione Civile ha decretato lo stato di allarme e il livello dei fiumi resta critico. |
Colmando un vuoto che si trascinava da mesi in modo imbarazzante, Paolo Romani ha giurato ed è stato nominato ministro dello sviluppo economico, incarico vacante dalle dimissioni di Claudio Scajola. Durante gli oltre 150 giorni di interim di Silvio Berlusconi, il nome di Romani era circolato spesso, e a luglio la nomina sembrava cosa fatta. Tutto saltò a causa delle perplessità di Giorgio Napolitano, che riteneva inopportuno che Romani – considerato il suo passato di imprenditore delle telecomunicazioni – si occupasse direttamente proprio di questa materia. Questo è il ritratto di Paolo Romani fatto da Alessandro Gilioli – giornalista dell’Espresso e apprezzato blogger – e Arturo Di Corinto nel loro libro uscito da poco. Si chiama “I nemici della Rete” ed è edito da BUR. Il decreto di cui parla la prima frase è il cosiddetto “decreto Romani”, approvato lo scorso marzo, che recepisce la direttiva europea sugli audiovisivi ed equipara lo streaming di video online alle emittenti televisive tradizionali. | Paolo Romani, da Telelivorno al ministero. Il nuovo ministro dello sviluppo economico raccontato nel libro di Alessandro Gilioli e Arturo Di Corinto. |
Oggi, lunedì 20 marzo, ci sarà uno sciopero dei controllori di volo di alcuni sindacati, dalle 13 alle 17: a causa dello sciopero Alitalia ha dovuto cancellare il 40 per cento dei voli programmati oggi, sia nazionali che internazionali. Alitalia ha detto che sul suo sito «è disponibile la lista completa dei voli cancellati, insieme alle informazioni dettagliate sulle modalità di riprotezione che prevedono il rimborso del biglietto o la possibilità di cambiare il proprio volo senza alcuna penale fino al 4 aprile». Alitalia ha anche fatto sapere che è stato «previsto un rafforzamento del proprio personale per assicurare la massima assistenza ai clienti». Consulta lista voli cancellati, modalità rimborso o riprotezione su https://t.co/M2Imf0ExTp o chiama 800650055 prima di recarti in aeroporto pic.twitter.com/XSwGgBdMjM | Sciopero degli aerei di oggi: gli orari e i voli garantiti. Riguarderà i controllori di volo di alcuni sindacati e Alitalia ha dovuto cancellare il 40 per cento dei voli previsti. |
Intorno alle 15 del 5 gennaio una frana di sassi e fango è caduta sull’hotel Eberle di Bolzano, in Alto Adige, distruggendone una parte: al momento non si hanno notizie di morti e feriti, ma sono in corso verifiche dei soccorritori. Secondo Il Dolomiti, nell’hotel ci sarebbero state 7 persone e tutte sarebbero riuscite a mettersi in salvo. I proprietari della struttura invece si trovavano nella propria abitazione, di fianco all’hotel: anche loro stanno bene. Secondo quanto riferisce Ansa, l’hotel al momento era chiuso a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria e la passeggiata di Sant’Osvaldo, un famoso percorso escursionistico che passa sopra la città e termina nei pressi dell’hotel, era stata chiusa durante le ultime settimane per delle piccole frane che si erano verificate. | Una frana di sassi e fango è caduta su un hotel a Bolzano, distruggendolo in parte: al momento non ci sono notizie di morti o feriti. |
Tra poco meno di un mese milioni di iPhone riceveranno un aggiornamento del sistema operativo che potrà cambiare sensibilmente il modo in cui funziona la pubblicità online, e i gestori di alcune grandi piattaforme come Facebook non sono per nulla contenti. Con la nuova versione del sistema operativo per gli smartphone di Apple, iOS 14, ogni utente potrà impedire alle applicazioni di tracciare le proprie attività su Internet, nascondendo informazioni utilizzate per mostrare inserzioni pubblicitarie personalizzate. Facebook ottiene buona parte dei propri ricavi grazie a questi sistemi, e secondo i suoi dirigenti potrebbe perdere così una quota rilevante dei suoi introiti. Negli ultimi anni Apple ha investito molto sulla tutela della privacy dei propri utenti, favorita dal fatto di non essere particolarmente attiva nella vendita e nella gestione della pubblicità online, a differenza di altre grandi aziende tecnologiche come Google, Amazon e Facebook che hanno bisogno di raccogliere grandi quantità di dati sulle attività dei loro utenti per mostrare pubblicità basate sui loro interessi e quindi più redditizie. Con i precedenti aggiornamenti di iOS, Apple aveva aggiunto al browser Safari per gli iPhone una funzione per impedire il tracciamento delle attività online, e ora ha intenzione di fare la stessa cosa con le pubblicità mostrate all’interno delle applicazioni sui suoi smartphone. | Apple sta per rendere più difficili gli affari di Facebook e Google. Tra poche settimane il nuovo aggiornamento di iOS renderà più complesso tracciare le attività degli utenti, a danno di chi vive di pubblicità personalizzate. |
Ieri un vertice di due giorni a Bruxelles tra i leader europei si è concluso senza un accordo sul bilancio di previsione 2014-2020 dell’Unione Europea (in italiano Quadro Finanziario Pluriennale, QFP). Ora è difficile che venga approvato prima dell’inizio dell’anno prossimo. A far fallire il vertice sono stati gli scontri tra quei paesi che chiedevano maggior rigore, Regno Unito e paesi del nord Europa, e chi invece chiedeva maggiori spese da parte dell’Unione, Francia e Italia sopratutto. Il bilancio presentato giovedì ai 27 capi di stato dal presidente del Consiglio dell’Unione Europea, Herman Van Rompuy, prevedeva una spesa totale di circa mille miliardi di euro per i prossimi sette anni, poco meno dell’ultimo bilancio presentato e respinto dopo un veto del Regno Unito. Al termine della riunione di ieri, Van Rompuy ha dichiarato che il bilancio potrebbe essere ulteriormente tagliato. | Il mancato accordo sul bilancio dell’UE. Perché ieri non è stato approvato e perché è importante anche per l'Italia (c'entra l'agricoltura). |
A partire da una richiesta di maggiore chiarezza e affidabilità che verrebbe dall’Agenzia delle Comunicazioni, il Fatto racconta delle proprie perplessità sulle rilevazioni dei dati di traffico online affidate al sistema Audiweb (che è l’Auditel di internet, per capirsi: a cui si affida anche il Post, condividendo spesso le perplessità), e ne illustra il funzionamento. Sul funzionamento dell’Audiweb e sui dati relativi al traffico internet, ci siamo interrogati anche noi dopo aver visto i dati diffusi nei giorni scorsi dal Sole24Ore (poi ripresi anche da Dagospia), secondo cui il fattoquotidiano.it risulta in netto calo così come tutti gli altri siti di news, ad eccezione del quotidiano di Confindustria e pochi altri. Eppure, secondo i dati forniti dal servizio di statistiche Google Analytics (grafico in alto) il sito del Fatto Quotidiano ha registrato da gennaio a luglio 2012 un aumento del 64,88% dei visitatori unici rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (37.245.001 utenti unici rispetto ai 22.594.422 del 2011). Secondo i dati del Sole, invece, la media giornaliera degli utenti unici del fattoquotidiano.it è a -13,2% rispetto allo scorso anno (periodo gennaio-luglio 2011/2012 – 296.457 VS 275.108). Mentre secondo Google Analytics è cresciuta del 27,39%, passando dai 324.875 del 2011 ai 413.859 del 2012. Come mai una differenza così marcata? Abbiamo deciso di chiederlo direttamente all’Audiweb, che come prima cosa ha specificato come non sia tecnicamente corretto effettuare confronti fra i dati mensili come quelli pubblicati dal Sole24Ore. I cosiddetti “perimetri di ricerca”su cui si basano i dati, infatti, variano nel tempo e la cosa è evidenziata chiaramente nell’avviso che accompagna i report: “Avvertenze per la comparazione dei dati di brand audienze con le relative serie storiche”. Audiweb ci ha quindi fornito le variazioni di crescita rilasciate dai suoi consulenti scientifici, elaborazioni effettuate a “perimetro di ricerca costante” secondo cui la media giornaliera degli utenti unici di luglio 2012 su luglio 2011 ha una flessione più contenuta: – 4%,6% (251.000 VS 263.00). Guardando invece i dati mensili la percentuale di crescita è sempre positiva. | Il Fatto contesta i dati Audiweb. Ovvero quelli che sanciscono che traffico hanno i siti internet: e dice che anche l'AgCom non ne sarebbe convinta. |
The Founder è un film nei cinema da giovedì che racconta la storia di Ray Kroc, imprenditore statunitense di origine cecoslovacca che di fatto fondò McDonald’s. Kroc – che nel film è interpretato da Michael Keaton – negli anni Cinquanta conobbe per caso i fratelli Richard e Maurice McDonald, che avevano avuto l’idea di rendere essenziale il funzionamento e l’offerta del loro ristorante. Kroc faceva il venditore di frullatori a cinque lame (ideali per fare velocemente tanti frullati) e i fratelli McDonald gliene ordinarono sei. Lui se ne stupì molto – se a loro servivano sei di quei frullatori, voleva dire che gli affari andavano alla grande – e andò a vedere quel loro ristorante. Gli piacque e si propose per aprire altri McDonald’s in giro per gli Stati Uniti. Loro accettarono e poi successero un po’ di cose che fecero sì che l’uomo oggi considerato il “fondatore” di McDonald’s si chiami Kroc, nonostante ci fossero due fratelli McDonald che vendevano carne, bibite e patatine dagli anni Quaranta, e che idearono il meccanismo da catena di montaggio che rese i McDonald’s così famosi ed efficaci. The Founder è il sesto film di John Lee Hancock, uno a cui piace raccontare storie vere di personaggi fuori dal comune: è stato anche il regista di The Blind Side e Saving Mr. Banks. La sceneggiatura di The Founder è stata scritta da Peter Siegel, lo sceneggiatore di The Wrestler. I fratelli McDonald sono interpretati da John Carroll Lynch e Nick Offerman, che fa quasi sempre ruoli comici e invece è stato molto apprezzato per come ha recitato in questo film. The Founder non è apertamente tratto da nessun libro – nonostante esista Grinding It Out: The Making of McDonald’s, autobiografia di Kroc – e nel 2014 finì nella “Black List” di Hollywood: la lista di belle sceneggiature che gli addetti ai lavori si augurano diventino presto un film. | La vera storia di Ray Kroc, quello di “The Founder”. È il film con Michael Keaton nei cinema da giovedì: quanto c'è di vero? Cosa successe prima e dopo?. |
Nelle ultime ore sta circolando un eccessivo allarmismo su alcuni siti web sulla possibilità di un problema disastroso alla rete internet mondiale, previsto per il prossimo lunedì 9 luglio. Tra gli altri invece più misurati, un articolo di Slate spiega che la questione riguarda in realtà solo poche centinaia di migliaia di persone al mondo, e come fare per sapere se la propria connessione potrebbe avere dei problemi. La questione nasce da un’operazione del Federal Bureau of Investigation (FBI), che lo scorso 8 novembre ha arrestato, insieme alla polizia estone (e alla sezione della NASA che si occupa di attività criminali), un gruppo di pirati informatici all’interno dell'”Operation Ghost Click”. Il gruppo, basato in Estonia, operava attraverso una società chiamata Rove Digital e faceva circolare diversi virus informatici in grado di cambiare il DNS dei computer. Il DNS è il sistema con cui gli indirizzi Internet che si digitano nella barra degli indirizzi sono tradotti in numeri IP (i codici numerici associati agli altri computer, server e dispositivi connessi in rete), e intervenendo su quello i virus reindirizzavano a siti web alternativi ogni volta che un computer infetto provava ad accedere alle pagine Internet. Chi è stato infettato, lo scorso anno, dovrebbe essersene comunque accorto, dato che i siti alternativi erano pieni di pubblicità, pop-up e avvisi di vendite. | Cosa succede con internet lunedì. Niente di drammatico, l'FBI spegnerà qualche server che ha sequestrato a un gruppo di pirati informatici estoni: in Italia potrebbero perdere la connessione alcune migliaia di utenti. |
La Guardia di Finanza di Bari ha eseguito su ordine della procura gli arresti domiciliari per l’ex presidente della Banca Popolare di Bari Marco Jacobini e per suo figlio Gianluca, ex vicedirettore generale. La stessa misura è stata applicata a Elia Circelli, attuale responsabile della Funzione Bilancio e amministrazione della banca, mentre all’ex amministratore delegato Vincenzo De Bustis è stato imposto il divieto di esercitare la professione di dirigente di istituti bancari per 12 mesi. A tutti sono contestati i reati di false comunicazioni sociali, falso in prospetto e ostacolo alla vigilanza. I provvedimenti sono stati presi nell’ambito di un’inchiesta sulla banca, che era stata commissariata lo scorso 13 dicembre per via della cattiva gestione finanziaria e dei troppi crediti deteriorati, cioè dei mutui o prestiti che hanno poche possibilità di essere riscossi. La Banca Popolare di Bari è una delle più grosse banche del Sud Italia ed è da tempo in gravi difficoltà finanziarie, tanto da aver chiuso il 2018 con perdite per 420 milioni di euro e una forte riduzione nel valore delle proprie azioni. | Sono stati disposti gli arresti domiciliari per l’ex presidente e l’ex vicedirettore generale della Banca Popolare di Bari. |
Il Palazzo Reale di Milano, in piazza Duomo 12, ospita ancora per pochi giorni la più grande mostra dedicata a Leonardo da Vinci mai organizzata in Italia: è stata voluta per Expo da Palazzo Reale e dalla casa editrice Skira, ed è stato possibile realizzarla grazie a un intenso lavoro di cinque anni con i curatori Pietro C. Marani e Maria Teresa Fiorio. La mostra terminerà domenica 19 luglio ed è aperta martedì e mercoledì dalle 9.30 alle 19.30, mentre da mercoledì a domenica, ultimo giorno di apertura, dalle 9.30 alle 24. Il costo del biglietto intero è di 12 euro, 10 per il ridotto. La mostra è stata visitata da più di 200mila persone dalla sua apertura (il 15 aprile, anniversario della nascita di Leonardo) e raccoglie circa 200 opere prestate da un centinaio di musei e istituzioni di tutto il mondo, come per esempio tre dipinti del Louvre di Parigi e trenta disegni autografi della collezione della regina Elisabetta II. L’esposizione cerca di mostrare ai visitatori un punto di vista trasversale delle opere di Leonardo, dai disegni alla pittura, dalla scultura allo studio del movimento. Ci sono sette dipinti molto famosi: il San Girolamo della Pinacoteca Vaticana, la Madonna Dreyfus della National Gallery of Art di Washington, la Scapiliata della Galleria Nazionale di Parma, il Ritratto di Musico dell’Ambrosiana e la Belle Ferronnière, la piccola Annunciazione e il San Giovanni Battista del Louvre. | Sta finendo la mostra di Leonardo a Milano. C'è tempo fino a domenica 19 luglio per vederla a Palazzo Reale: ci sono già state 200mila persone. |
Camille Claudel fu una scultrice francese conosciuta per molto tempo non tanto per la sua opera, ma per alcuni episodi della sua vita privata: la complicata relazione con Auguste Rodin, suo maestro, e gli ultimi anni della sua vita trascorsi in un manicomio. Nacque a Villeneuve-sur-Fère l’8 dicembre di 150 anni fa e mentre, ancora oggi, si discute molto dell’influenza che Rodin ebbe su di lei, troppo poco si riconosce il contributo che ebbe lei sull’arte di lui. Camille Rosalie Claudel nacque a Villeneuve-sur-Fère, in Piccardia, da una famiglia borghese e benestante: era la prima di tre figli, ebbe un rapporto molto difficile con la madre (segnata dalla perdita del suo primogenito morto a soli quindici giorni dalla nascita), e iniziò a modellare la terracotta fin da bambina non seguendo un percorso di formazione artistica regolare e dedicandosi da subito ai soggetti viventi (nelle Accademie si iniziava invece dai lunghi esercizi di copia di nature morte). Le sue sculture venivano cotte dalla cuoca nel forno di casa. Nel 1881 la famiglia si trasferì a Parigi e per lei fu una grande fortuna: frequentò il Louvre, affittò uno studio con altre tre artiste e iniziò a seguire all’Academié Colarossi le lezioni di Alfred Boucher che fu il suo primo maestro e sostenitore: quando, nel 1883, Boucher decise di partire per l’Italia si fece sostituire nell’insegnamento da Auguste Rodin raccomandandogli in particolar modo proprio Camille. | Camille Claudel e le sue sculture. La storia della scultrice francese, conosciuta soprattutto per la sua complicata relazione con Rodin e gli anni passati in manicomio: nacque l'8 dicembre di 150 anni fa. |
Negli ultimi giorni si è parlato molto dei divieti relativi ai fuochi d’artificio, petardi e “botti” di capodanno, soprattutto a Roma. Il sindaco Virginia Raggi li aveva vietati – con conseguenti proteste di chi li vende e produce – ma poi il TAR del Lazio ha sospeso il divieto. Il caso di Roma è il più grande e noto ma anche altrove ci sono state discussioni simili, con esiti di volta in volta diversi dato che sul tema non esistono direttive nazionali: anche se, come ha scritto il Corriere della Sera, già a inizio dicembre il ministero dell’Interno ha risposto a una specifica richiesta della procura di Rovigo spiegando che i sindaci non possono usare ordinanze «contingibili e urgenti» (pensate per eventi imprevisti e fuori dall’ordinario) per il Capodanno, «un accadimento che si verifica ogni anno durante le festività natalizie, pertanto non è una circostanza che si pone fuori dall’ordinato e prevedibile svolgersi degli eventi». Sempre il Corriere ha messo in ordine divieti e restrizioni stabiliti dai sindaci di alcune delle principali città italiane: ovviamente i fuochi d’artificio, petardi e botti permessi sono quelli a norma di legge, regolarmente acquistati da chi ha il diritto di venderli. | I divieti per botti e fuochi d’artificio nelle principali città italiane. Quest'anno se ne è parlato soprattutto per il caso di Roma, dove potranno essere usati nonostante un'ordinanza della giunta Raggi: in molte altre città invece sono vietati. |
È uscito il trailer del nuovo film della saga “Hunger Games”, il terzo della serie (fino ad ora erano stati diffusi solo alcuni teaser). Il film si intitola Hunger Games: Mockingjay (Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1, nella versione italiana) e uscirà in Italia il 20 novembre. | Il trailer del nuovo “Hunger Games”. Il terzo film della serie, che si intitola "Hunger Games: Mockingjay": in Italia uscirà il 20 novembre. |
Ieri la Camera dei Deputati ha deciso a maggioranza di sollevare un conflitto di attribuzioni alla Corte Costituzionale sul processo Berlusconi-Ruby. L’aula era quasi al completo, con poche assenze sia nella maggioranza che nell’opposizione che tra i banchi del governo, dato che molti ministri sono anche deputati e il loro voto è determinante per la tenuta in vita della maggioranza parlamentare. Il tutto è raccontato bene dalle foto, che sono di Mauro Scrobogna per LaPresse. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto di ieri alla Camera. Chi legge il giornale, chi legge l'iPad, chi sbadiglia, chi confabula e chi si mangia le unghie. |
Quando sono uscito dal cinema dopo aver visto Rogue One: A Star Wars Story, il mio primo pensiero è stato: e i bothan? Non vi preoccupate: non ho intenzione di propinarvi una filippica da impallinati di Star Wars. Questo articolo non è rivolto principalmente ai fan della saga. Ha un altro obiettivo (e non contiene spoiler). Quest’anno ho già affrontato il tema del cosiddetto “specismo” nei film: il mio timore è che le cose stiano peggiorando. Tanto per essere chiari: il film mi è piaciuto. Moltissimo. Quindi non prendete quello che dico come una ragione per non andarlo a vedere (anche se probabilmente l’avrete già visto, se volevate farlo). Detto questo, però, rimane un problema. Il termine “specismo” viene usato in molti modi diversi, tra gli altri anche dagli attivisti per i diritti degli animali. Nella fantascienza, fa riferimento alla convinzione che gli esseri umani abbiano una superiorità innata o un’importanza centrale rispetto a creature che vengono da altri posti. È sempre stato usato come un tropo, una trasposizione in senso figurato di un elemento. Gli esseri umani sono sempre i buoni, mentre le altre specie sono sempre invasori, mostri o bugiardi: in poche parole, pericolosi alieni. Il che ci porta ai bothan. | “Rogue One” è razzista con gli alieni? stephen L. Carter di Bloomberg scrive che il nuovo film di Star Wars reitera uno stereotipo diffuso nella fantascienza: gli eroi sono sempre e comunque solo gli umani. |
Questa mattina la Guardia di Finanza ha perquisito diverse sedi del gruppo Monte dei Paschi di Siena, della Fondazione Monte dei Paschi e abitazioni private di personalità collegate alla banca. Tra gli edifici dove si sono svolte le perquisizioni c’è anche Rocca Salimbeni, lo storico palazzo trecentesco che è sede centrale della banca a Siena, e alcune sedi del comune e della provincia di Siena. Nel corso della giornata il titolo di MPS ha perso in Borsa più del 7 per cento. Come ha spiegato la Procura di Siena in un comunicato stampa, le indagini che hanno portato alle perquisizioni sono iniziate nel 2007 e riguardano l’acquisizione di Banca Antonveneta, che venne comprata dalla banca spagnola Banco Santander alla fine di quell’anno (alla fine della contestata e intricata vicenda cosiddetta “Bancopoli”). A Siena sono stati perquisiti anche la casa e l’ufficio di Giuseppe Mussari, ex presidente di MPS e attuale presidente dell’ABI, Associazione Banche Italiane. Mussari non è indagato. | Le perquisizioni al Monte dei Paschi. Diverse sedi della banca sono state perquisite per indagini che sono iniziate nel 2007 e riguardano l'acquisizione di Banca Antonveneta. |
La NASA vuole misurare i terremoti marziani e per farlo ha appena inviato verso Marte il nuovo robot InSight, che ci permetterà di scoprire nuove cose sulla sua composizione. Il lancio è avvenuto sabato alle 13:05 (ora italiana) e il sismografo arriverà su Marte il 26 novembre prossimo, dopo un viaggio interplanetario di 485 milioni di chilometri. L’arrivo su Marte sarà come sempre turbolento e complesso ed è l’incognita più grande della missione: se qualcosa andasse storto InSight si schianterebbe, rimanendo per sempre inutilizzabile e a pezzi sul suolo di Marte. La diretta del lancio di InSight | Il robot InSight è partito verso Marte. Il nuovo lander della NASA è stato lanciato dalla California: studierà i terremoti e la struttura interna del pianeta, sempre che atterri tutto intero. |
Il prossimo 7 febbraio a Sochi, città della Russia meridionale sulle rive del mar Nero, inizieranno le Olimpiadi invernali con una cerimonia di apertura che, come da tradizione, si preannuncia grandiosa (alcune gare saranno già disputate il 6). I XXII Giochi olimpici invernali dureranno circa due settimane, fino al 23 febbraio, e si svolgeranno in diverse zone montane distanti una cinquantina di chilometri da Sochi, città che ha un clima di solito molto mite anche durante la stagione invernale, con piogge e temperature medie intorno ai 6 °C. Proprio il particolare clima del comprensorio di Sochi, diverso da quello di buona parte della Russia, ha complicato la vita ai tecnici che si occupano di innevare artificialmente le piste su cui si svolgeranno le gare. Complice una serie di giorni con temperature più basse e aria secca, è stato possibile creare grandi quantità di neve artificiale, sufficiente per ricoprire l’equivalente di 500 campi da football americano (110 per 49 metri) con uno strato alto circa 60 centimetri. La presenza di neve artificiale, oltre a quella sparata con i cannoni, dovrebbe garantire una copertura sufficiente per il periodo dei Giochi, anche nel caso di un innalzamento delle temperature e dell’arrivo delle piogge. | Quelli che fanno la neve a Sochi. Per realizzare le piste delle Olimpiadi hanno usato 850 milioni di litri d'acqua gelata, per imitare a terra quello che in natura succede ad alta quota: non è stato facile. |
Un nuovo sviluppo nelle vicende processuali di Silvio Berlusconi sta agitando la politica italiana, in questi giorni: il PdL ha chiesto di sospendere le attività parlamentari per tre giorni, minacciando altrimenti di togliere il proprio sostegno al governo. La Camera e il Senato – dove il PdL è numericamente in minoranza – hanno deciso, prima con una riunione dei capigruppo parlamentari e poi con un voto delle due camere, di sospendere l’attività per la sola giornata di mercoledì. Inoltre il PdL ha annunciato che non parteciperà al vertice di maggioranza in programma per oggi pomeriggio, durante il quale si sarebbe dovuto discutere di lavoro e tasse con il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni. Le ragioni della nuova agitazione del PdL si spiegano iniziando da un articolo pubblicato martedì 9 luglio sulla prima pagina del Corriere della Sera. L’articolo, firmato da Luigi Ferrarella, dava notizia di un possibile allungamento dei tempi nel processo per le presunte irregolarità nella compravendita dei diritti tv Mediaset, in cui è imputato per frode fiscale Silvio Berlusconi. Il processo è arrivato alla Cassazione, l’ultimo grado di giudizio nell’ordinamento italiano, e il Corriere scriveva che a settembre parte dei reati di cui è imputato Berlusconi sarebbero andati in prescrizione: la Cassazione avrebbe potuto rinviare il processo alla Corte d’Appello solo per la ridefinizione della pena, allungando così di molto i tempi (a volte invece sono gli stessi giudici della Cassazione a ridefinire la pena). | Perché il PdL si è arrabbiato, stavolta. Cosa succede al processo Mediaset a Berlusconi, che ha avuto un'imprevista accelerazione, e cosa c'è in ballo: oggi i lavori parlamentari sono sospesi. |
Armando Siri, sottosegretario ai Trasporti della Lega, è indagato per corruzione in un’inchiesta delle procure di Palermo e Roma sulla costruzione di una serie di impianti eolici in Sicilia. Non ci sono molti dettagli sul ruolo di Siri nella vicenda, ma secondo le agenzie di stampa un imprenditore siciliano, Vito Nicastri, avrebbe dato denaro e favori ad alcuni politici per ottenere permessi e incentivi alla costruzione di impianti per la produzione di energie rinnovabili. Per alcuni indagati – ma non per Siri – la procura di Palermo ha ipotizzato l’aggravante dell’agevolazione mafiosa. Il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio ha chiesto a Siri di dimettersi, mentre il suo capo partito Matteo Salvini gli ha confermato la sua fiducia («Lo conosco, lo stimo e non ho dubbio alcuno. Non si è dimessa la Raggi, che è stata sotto inchiesta per due anni. Due pesi e due misure quando c’è di mezzo la vita delle persone non mi piacciono»). Danilo Toninelli, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, gli ha ritirato le deleghe «in attesa che la vicenda giudiziaria assuma contorni di maggiore chiarezza». Siri ha respinto tutte le accuse, ha chiesto di farsi ascoltare dai magistrati e annunciato che denuncerà chi lo ha accusato. Il principale elemento di sospetto nei suoi confronti sembra al momento un’intercettazione in cui una delle persone coinvolte nell’inchiesta parla di una tangente che avrebbe voluto dare o avrebbe già dato a Siri in cambio dell’inserimento di un emendamento in una legge. I giornali stessi riportano che l’intercettazione sarebbe poco chiara e di difficile comprensione. | Armando Siri è indagato per corruzione. Sottosegretario della Lega ai Trasporti, è molto vicino a Salvini: il ministro Toninelli gli ha ritirato le deleghe, Di Maio ne ha chiesto le dimissioni. |
Tra i dubbi che affliggono gli Stati Uniti ora che Kim Jong-un ha preso il posto del padre alla guida della Corea del Nord c’è anche quello che il nuovo capo di stato possa investire ancor più risorse in un’attività poco nota del regime: la produzione di dollari contraffatti. I “superdollari”, così vengono chiamati dai servizi segreti degli Stati Uniti, sono banconote da 100 e da 50 dollari tanto perfette da essere indistinguibili dai dollari originali anche secondo gli agenti anticontraffazione. L’unico difetto che hanno è il fatto di non essere prodotti dalla Federal Reserve americana, che è anche l’unica struttura al mondo in possesso dei macchinari per distinguere queste banconote dalle originali. David Wolman, autore del libro The End of Money e giornalista di Wired, ha pubblicato ieri su Time un articolo sui superdollari. Gran parte dei falsari produce copie di pessima qualità, utilizzando stampanti per il computer. Il regime nordcoreano, invece, sembra possedere una o più stampanti a incisione dello stesso tipo di quelle in uso dal Bureau of Engraving and Printing statunitense che stampa le banconote. Secondo la versione più accreditata, questo tipo di stampanti sarebbe arrivato in Corea del Nord dalla Germania Est nel 1989, poco prima della caduta del muro di Berlino, proveniente da una fabbrica clandestina di passaporti falsi e altri documenti segreti. Anche la carta è molto simile (carta per modo di dire: si tratta di una miscela di lino al 25 per cento e di cotone per il restante 75 per cento), mentre l’inchiostro proviene dalla stessa società svizzera che rifornisce il governo americano. | I “superdollari” della Corea del Nord. Time racconta la storia delle banconote false prodotte in Corea del Nord, che sono praticamente uguali a quelle vere. |
Cinque dei pianeti che compongono il sistema solare – Mercurio, Marte, Venere, Giove e Saturno – vengono osservati a occhio nudo da millenni, e in Occidente vengono chiamati con gli stessi nomi da secoli. Derivano dalle divinità del culto pagano degli antichi romani, che li scelsero per primi, probabilmente sulla base delle caratteristiche degli astri stessi. Non è un caso che il pianeta più grande del sistema solare abbia il nome della divinità più importante, Giove. Gli altri pianeti che ruotano intorno al Sole, invece, furono scoperti solo in tempi più recenti, ma non è solo per spirito di imitazione che anche loro si chiamano come antiche divinità. Fu determinante l’intuizione di un astronomo molto in vista nell’Ottocento, John Herschel, che con sapienza e diplomazia gestì una delicata disputa tra astronomi francesi e inglesi, che portò a un consenso non scontato sui nomi di Nettuno e Urano, ed evitò che gli ultimi pianeti del sistema solare, e molti satelliti, prendessero nomi legati alla stretta attualità, ispirati dai sovrani e dagli astronomi più in vista. | Come abbiamo dato i nomi ai pianeti. Gli antichi ci hanno influenzato con i nomi delle loro divinità, ma a un certo punto dell'Ottocento sarebbe potuta andare diversamente. |
Repubblica scrive che Maurizio Martina si candiderà alle primarie per il segretario del Partito Democratico e che lo annuncerà ufficialmente domani, giovedì. Sempre Repubblica aggiunge che sarà sostenuto tra gli altri da Graziano Delrio, ex ministro delle Infrastrutture vicino a Matteo Renzi e ora capogruppo del PD alla Camera, e dal senatore Tommaso Nannicini, ex sottosegretario sempre nel governo Renzi. Gli altri candidati finora sono il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, l’ex ministro degli Interni Marco Minniti, i deputati Matteo Richetti, Cesare Damiano e Francesco Boccia, e Dario Corallo, membro della segreteria dei Giovani Democratici. Maurizio Martina ha 40 anni ed è di Calcinate, in provincia di Bergamo. Dal 2014 al marzo 2018 è stato ministro dell’Agricoltura nei governi guidati da Renzi e da Paolo Gentiloni; è stato il reggente del PD dopo le dimissioni di Renzi e poi segretario del partito sino al 16 novembre, quando si è dimesso durante la riunione dell’assemblea nazionale, dando inizio alla fase congressuale che terminerà con le primarie, il 24 febbraio 2019, e all’elezione di un nuovo segretario. | Repubblica scrive che Maurizio Martina si candida a segretario del PD. |
Normalmente più del 30 per cento dello spazio sugli aerei per il trasporto passeggeri viene sfruttato per la spedizione di pacchi: chi prende un volo per andare in vacanza non se ne accorge, ma gran parte della stiva degli aerei è riservata al trasporto postale. Su un Boeing 777, per esempio, possono essere trasportate quasi 20 tonnellate di merci. Circa il 40 per cento di tutte le merci che ogni anno vengono trasportate via aereo viaggia su aerei passeggeri. Avete capito dove vogliamo andare a parare: dato che migliaia di voli di linea sono stati cancellati a causa della pandemia di COVID-19, ci sono grossi problemi anche nelle poste. A marzo lo spazio disponibile per le merci sui voli passeggeri era del 44 per cento inferiore rispetto a un anno fa, secondo i dati della International Air Transport Association. Nel frattempo sono aumentati i voli degli aerei che trasportano solo merci, ma anche così la capacità totale del trasporto merci aereo si è ridotta di un quarto dal marzo del 2019 al marzo del 2020. E i costi di trasporto aereo per le merci e la posta sono cresciuti, fino a triplicare in alcuni casi. Per questo alcune società hanno dovuto scegliere di spedire le proprie merci via mare – più lento, ma più economico – piuttosto che per via aerea. Chi invece, per rispettare certe promesse sui tempi di consegna o per via della scadenza dei propri prodotti, non può accettare tempi più lunghi, ha dovuto fare i conti con spese maggiori. Le cose sono diventate ancora più complicate perché negli ultimi mesi, a causa delle restrizioni agli spostamenti, molte più persone si sono messe a fare acquisti online con consegna a casa. | Il calo dei voli passeggeri è un gran problema anche per la posta internazionale. Normalmente un terzo della stiva degli aerei su cui viaggiamo è usato per trasportare pacchi e lettere. |
In un’intervista a Repubblica, Carlo Calenda, ex ministro dello Sviluppo economico durante i governi Renzi e Gentiloni, ha detto che il movimento “Siamo Europei” potrebbe in futuro diventare un partito. «Siamo Europei può diventare un partito», ha detto a Goffredo De Marchis. Calenda ha spiegato però che Siamo Europei potrebbe diventare un partito se questa indicazione dovesse arrivargli dal Partito Democratico. «Io sono iscritto al PD, lavoro con Zingaretti. Il mio movimento dovrebbe rimanere quello che è: il collante di un mondo più ampio della sinistra. Ma se serve sono pronto a trasformarlo in un soggetto politico». Calenda alle europee è stato capolista del PD nel Nord Est, risultando il candidato del partito che ha ottenuto il maggior numero di preferenze. Prima delle elezioni aveva lanciato “Siamo Europei”, un manifesto per riunire tutte le forze progressiste italiane in un’unica lista alle elezioni europee. Nell’intervista Calenda dice che “Siamo Europei” potrebbe diventare una formazione di centro, liberaldemocratica, da affiancare al PD per contrastare il successo della destra. | Calenda dice che “Siamo Europei” potrebbe diventare un partito. A Repubblica ha detto che potrebbe diventare una forza di centro da affiancare al PD, nel caso in cui Zingaretti glielo chiedesse. |
Lunedì l’indice Ftse Mib della Borsa di Milano, il principale listino di contrattazioni in Italia, ha chiuso con un calo dell’11,17 per cento, dopo aver toccato un minimo del 12 per cento in concomitanza con l’interruzione delle contrattazioni a Wall Street. È la peggior giornata della Borsa italiana dal 24 giugno 2016, giorno successivo al referendum su Brexit, quando chiuse al -12,46 per cento. I titoli peggiori sono stati i petroliferi, con Eni che ha chiuso in calo del 20,8 per cento, Saipem del 21,5 per cento e Tenaris del 21,38 per cento. L’andamento negativo della Borsa risente delle misure restrittive adottate dal governo per impedire la diffusione del coronavirus, oltre che della decisione dell’Arabia Saudita di aumentare la produzione di petrolio per danneggiare Russia e Stati Uniti. | La Borsa italiana ha chiuso in calo dell’11,17 per cento, il peggior risultato dai tempi del referendum su Brexit. |
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