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Ci aspetta un week- end ricco di film, per tutti i gusti. Noi di Fanpage vi aiutiamo a fare la scelta giusta. Siete tra quelli che hanno amato, e amano tuttora, alla follia “C’era una volta in America”, di Sergio Leone? Allora non potete assolutamente perdere la versione estesa che sarà nelle sale dal 18 al 21 ottobre. Se invece preferite un bel thriller, non lasciatevi scappare “Cogan – Killing Them Softly”, con il sicario Brad Pitt. Sul fronte commedia, abbiamo una doppia scelta: “Il Comandante e la Cicogna” del nostro Silvio Soldini o l’americana “The Wedding Party – Un matrimonio a sorpresa”, con Kirsten Dunst e Rebel Wilson. E per i più piccoli? Per loro scendono dell’arena “I Gladiatori di Roma”, film d’animazione targato Rainbow, con le voci di Luca Argentero, Belén Rodriguez e Laura Chiatti. “C’era una volta in America”: All’origine del film c’è il tempo con la sua vertigine. Come struttura narrativa, è un labirinto alla Borges, un giardino dai sentieri incrociati. La sua vicenda abbraccia un arco di quasi mezzo secolo, diviso in 3 momenti: 1922-23, quando i protagonisti sono ragazzini, angeli dalla faccia sporca alla dura scuola della strada nel Lower East Side di New York; 1932-33, quando sono diventati una banda di giovani gangster; 1968, quando Noodles (De Niro), come emergendo dalla nebbia del passato, ritorna a New York alla ricerca del tempo perduto. Se il 1922 e il 1932 sono flashback rispetto al 1968, il 1968 è un flashforward rispetto al 1933: il Noodles anziano è una proiezione di quel che Noodles, allucinato dall’oppio, ha sognato nella fumeria. Il presente non esiste: è una sfilata di fantasmi nello spazio incantato della memoria. “Cogan – Killing Them Softly”: Jackie Cogan, malvivente professionista dallo sguardo di ghiaccio e dai modi rudi e violenti, è assoldato dalla mafia per indagare su una rapina messa in atto durante una segreta partita di poker, organizzata dal viscido Mark Trattman, a cui hanno partecipato solo i nomi più importanti della malavita. Il suo compito sarà quello di ritrovare gli autori del furto e restituire il denaro all’associazione criminale ma per portarlo a termine dovrà lasciarsi dietro una lunga scia di sangue, uccidendo le sue vittime “dolcemente”, cioè, da lontano. “Il Comandante e la Cicogna”: Leo è un idraulico che ogni giorno affronta l’impresa di crescere due figli adolescenti, Elia e Maddalena, dividendosi tra il lavoro con l’aiutante cinese Fiorenzo e le incombenze di casa – dove la moglie Teresa, stravagante e affettuosa, compare e scompare. Diana è un’artista sognatrice e squattrinata che – in attesa della grande occasione della sua vita – fatica a pagare l’affitto. Suo proprietario di casa è Amanzio, originale moralizzatore urbano che ha lasciato il lavoro per un nuovo stile di vita e che in una delle sue crociate conosce Elia, con il quale stringe una stramba amicizia. Leo e Diana s’incontrano da Malaffano, un avvocato strafottente e truffaldino. Leo capita nel suo studio quando scopre che la figlia è protagonista suo malgrado di un video erotico su Internet, Diana è già da un po’ che passa lì le sue giornate, costretta per necessità economiche ad affrescare una parete, assecondando le ridicole manie di grandezza dell’avvocato. Le loro storie s’intrecciano in una città emblema del nostro tempo, sotto lo sguardo severo e ironico delle statue di Garibaldi, Verdi, Leopardi, che dai loro piedistalli – da dove ne hanno viste tante – commentano le sorti di un’Italia alla deriva. E tuttavia qualcuno continua a sognare e a sperare: come Elia, che insegue il volo di una cicogna, simbolo di rinascita e occasione di un nuovo inizio anche per Leo e Diana. “The Wedding Party – Un matrimonio a sorpresa”: Reagan, Gina e Katie sono amiche dai tempi del liceo: carine e di successo sono anche note per il loro umorismo caustico e la vena maligna che anima ogni loro azione. Le tre vanno in crisi quando la loro vecchia compagna Becky annuncia le sue nozze. Soprannominata al liceo “faccia di maiale” e certo non classificabile come incantevole bellezza, Becky sta però per superare le ‘amiche’, convolando a nozze prima di loro e addirittura volendole come damigelle d’onore. Facendo buon viso a cattivo gioco, le tre giovani ne combineranno di tutti i colori, a volte anche loro malgrado. | Con questa nuova rubrica, Fanpage vi consiglia i film che i cinefili incalliti devono assolutamente vedere, e questa settimana c’è davvero l’imbarazzo della scelta. |
Eredità e legato L'eredità e il legato sono i due istituti attraverso i quali si può disporre del proprio patrimonio per il tempo successivo alla propria morte. Con la nomina dell'erede si lascia ad un soggetto tutto o solo una parte del proprio patrimonio, con il legato si lasciano singoli beni determinati. A norma dell'art. 588 c.c. si ha istituzione di erede quando l'istituito, qualunque sia l'espressione o la denominazione usata, sia chiamato nell'universalità dei beni o in una parte indeterminata di essi, considerata in funzione di quota del patrimonio ereditario. La differenza non è solo quantitativa, ma è anche sostanziale, in quanto l'erede risponde anche dei debiti del de cuius, il legatario non risponde dei debiti del de cuius. Il lascito a titolo di erede presuppone l‘accettazione dell'erede, mentre l'acquisto del legato è automatica. Se, in teoria, distinguere tra un lascito a titolo di erede o di legato è relativamente semplice, in pratica la situazione può essere più complicata, infatti, può capitare che venga lasciato un bene (o più beni) come rappresentazione della quota dell'eredità. L'ipotesi è prevista dall'art. 588 comma 2 cc il quale prevede un singolo lascito di beni determinati come rappresentativo di una quota dell'intero patrimonio. | Cassazione 3.7.2019 n 17868 Il principio che la forza espansiva della vocazione a titolo universale opera anche in favore dell’istituito ex re certa ex 588 comma 2 cc, va inteso nel senso che l’acquisto di costui (588 comma 2 cc) non è limitato alla singola cosa attribuita come quota, ma si estende proporzionalmente ai beni ignorati dal testatore o sopravvenuti. |
Con una crescita del 10 per cento l'anno, sono sempre più i buddisti in Italia e una delle comunità più ricca si trova a Milano. É qui che infatti ha inaugurato il 27 ottobre 2014 il Centro Culturale Kaikan, il più grande centro di culto in Europa della Soka Gakkai, organizzazione che riunisce i seguaci del Buddismo insegnato da Nichiren Daishonin, maestro giapponese del XXIII secolo: Italia, è boom di buddisti: 18 mila metri quadri per un centro di studi, educazione, meditazione e dialogo. Così a Corsico, sul Naviglio Grande, dopo anni di degrado, il vecchio edificio Cascina Guardia di Sopra torna a nuova vita. Il Complesso “Kaikan”, progettato dell'architetto Giampiero Peia, è realizzato dalla ristrutturazione di questa importante struttura storica monumentale con la costruzione di un nuovo edificio per il centro congressi principale all’interno di un grande giardino lungo il canale d’acqua. “Cascina Guardia di Sopra” era un antico complesso monumentale agricolo lungo una strada antica sulle rive di un ruscello artificiale. Il flusso è una parte della rete dei canali progettati da “Leonardo da Vinci” a Milano. Il centro congressi funziona anche come sala civica per i cittadini e come tempio per la Comunità locale buddista. Il maestoso Kaikan prende il nome di Centro Culturale Ikeda per la pace e avrà come obiettivo principale quello di trasmettere una cultura di pace. L'edificio moderno è coperto da una seconda pelle di color rame dorato, finitura che assicura l’isolamento termico ed elettromagnetico. Il daimoku Nam myoho renge kyo risuona nel kaikan tra centinaia di fedeli e l'acustica è perfetta. | Buddha sbarca sul Naviglio Grande a Milano: apre il Centro Culturale Ikeda per una comunità che oggi conta più di 70000 iscritti in Italia, tra cui Roberto Baggio e Sabina Guzzanti. |
Grazie al portale Philstar riusciamo ad avere dei dettagli nuovi di zecca su ogni personaggio del nuovo capitolo di Iron Man. Il sito infatti ha rilanciato le descrizioni dei principali characters di "Iron Man 3", film diretto da Shane Black e incentrato sul supereroe più amato dei fumetti Marvel. In attesa di ritrovarli tutti quanti al cinema, il prossimo 24 aprile in Italia, eccoli descritti uno ad uno. Robert Downey Jr. è Tony Stark, alias Iron Man. Stark passa dalla figura di eccentrico genio, miliardario e filantropo a una dimensione decisamente più umana, a seguito della sua eroica, quasi azione (nelle vesti di Iron Man) per salvare New York dalla distruzione. Tony si riscopre incapace di dormire e continuamente tormentato da preoccupazioni su di lui e sulla salute delle persone che lo circondano. Nel momento in cui il suo mondo verrà distrutto e le persone a lui più care saranno minacciate, Tony dovrà trovare un modo per salvare la situazione e per ritrovare sé stesso, questa volta ancora più forte di prima. Gwyneth Paltrow ritorna nei panni di Pepper Potts, che oramai non è più soltanto l'assistente di Tony a direzione delle Stark Industries, è scattato qualcosa di più. I due sono finiti inevitabilmente per innamorarsi ed è stato il suo lato più solare, leale e oneste, a far breccia nel cuore del protagonista. Lei è quella che più di tutti riesce a comprendere Tony e spesso questo si rivelerà essere un'arma a doppio taglio per la sua stessa sicurezza. Sir Ben Kingsley è il perfido Mandarino, controverso nuovo “villain” del franchise, a capo dell'organizzazione terroristica nota come I Dieci Anelli, che sembra essere dietro a tutti gli estremi attacchi terroristici che stanno tormentando il pianeta. Anche se lontano dai riflettori e in reclusione, il Mandarino muove le fila senza problemi, esercitando un enorme potere. Sarà nel momento in cui si annuncia alla gente che la paura nel Governo e nel popolo aumenterà ancora di più, di pari passo con i suoi attacchi. Don Cheadle interpreta James "Rhodey" Rhodes Guy Pearce sarà Aldrich Killian. L'attore australiano, conosciuto dal grande pubblico per aver interpretato Andy Warhol nel controverso “Factory Girl” e il mago Harry Houdini nell'omonimo film del 2007 diretto da Gillian Armstrong, interpreta in “Iron Man 3” il personaggio che attraverso la propria organizzazione finanziata da fondi privati, l'A.I.M., riuscirà a creare un team di ricerca per sviluppare il virus chiamato Extremis, atto a conferire dei livelli di resistenza oltre i normali limiti ai soggetti umani. La bellissima Rebecca Hall interpreta la dottoressa Maya Hansen | In attesa dell’uscita in sala prevista per il 24 aprile, ecco tutte le descrizioni dei personaggi che ritroveremo nel terzo capitolo della saga di Iron Man. |
In principio fu ‘Don't speak', ballata rock dei No Doubt, un pezzo che diventò subito un vero e proprio tormentone anche grazie all'energia e alla bellezza della cantante del gruppo, quella Gwen Stefani che col tempo diventerà una popstar di successo. Quella canzone, che risale al 1995 faceva parte dell'album ‘Tragic Kingdom' che fu lanciato dal singolo ‘Just a Girl' ma vide proprio in ‘Don't speak' la canzone di maggior successo, in grado di prendersi la vetta della classifica dei singoli di Billboard dove rimase per 16 settimane davanti a tutto, dando al gruppo e alla cantante la popolarità mondiale e scalando le classifiche di diversi Paesi. Nel 2004 i No Doubt si prendono una pausa e la carriera solista della Stefani può prendere il volo, inanellando una serie di successi come ‘Hollaback Girl', ‘Baby don't lie', ‘The Sweet Escape', ‘What Are You Waiting For?', ‘Cool', giusto per citarne alcuni e una serie di nomination ai Grammy Awards che aveva vinto assieme alla band. Il primo album è Love. Angel. Music. Baby. del 2004, mentre di due anni dopo è ‘The Sweet Escape', che fino a quest'anno rimaneva l'ultimo album solista della cantante (che nel 2012 era, però, uscita con un album a nome No Doubt, ‘Push and Shove'). Ieri, a 10 anni di distanza da quell'ultimo lavoro solista, Gwen Stefani – che nel frattempo è giudice a The Voice USA – ha pubblicato ‘This is what the truth feels like' anticipato dal singolo ‘Make me like you', presentato in anteprima durante la serata dei Grammy e nelle radio italiane a partire dal 25 marzo. Al New York Times la Stefani ha parlato un po' di quest'album, spiegando: Sono molto contenta, sono riuscita a completare questo processo un po' di volte, ma in realtà non tante quante avrei voluto – non ho fatto uscire molti dischi nella mia vita – ma questo è quello che ho scritto più velocemente ed è la prima volta che ho scritto un album sull'essere felici e la prima volta che ho scritto un album in real time. Tutto quello che sta succedendo, sta succedendo proprio ora. Le ultime cinque canzoni le ho scritte a gennaio. Al NYT ha anche parlato del suo rapporto con Pharrell e di quella volta che lei gli scrisse per chiedergli di collaborare e lui rispose invitandola con lui al Coachella, di cosa significhi invecchiare nel mondo del pop e della fine dei No Doubt | A 10 anni dal suo ultimo album solista è tornata l’ex No Doubt Gwen Stefani, che ha pubblicato l’album ‘This is what the truth feels like’. |
Oggi a Uomini e Donne a farla da padrone non è l’amore. La scelta è ormai vicina. Giulia Montanarini e Teresanna Pugliese hanno dei bei gattoni da pelare. La Barbie del programma per cuori solitari deve comprendere se Alessio Lo Passo merita la sua fiducia, mentre la napoletana ha il cuore spaccato a metà. Da un lato c’è Antonio Passarelli che preme affinché lei lo scelga e dall’altro lato c’è Francesco Monti. Il bel tarantino è sicuro di se e lo dimostra in esterna. L’atmosfera è magica e i due piccioncini non possono fare altro che lasciarsi trasportare dai sentimenti. E così scocca uno dei baci più passionali del trono rosa. La faccia di Antonio Passarelli è tutto un programma. Il corteggiatore non riesce a resistere oltre e abbandona lo studio televisivo piangendo per l’amore perduto. Non passa molto tempo che anche Teresanna Pugliese in lacrime dimostra quanto sia difficile il percorso intrapreso alla corte di Maria De Filippi. L’unico a restare calmo è proprio Monti. Il dado è tratto, non resta che attendere. Il bacio tra Teresanna e Francesco apre un nuovo scenario. | Teresanna Pugliese bacia Francesco Monti, basta questo per far disperare Antonio Passarelli che, tra le lacrime, abbandona Uomini e Donne. |
Ormai manca poco alle prossime olimpiadi invernali, che si terranno a Vancouver, Canada, dal 12 al 28 febbraio. E anche la torcia olimpica è ormai in viaggio per raggiungere proprio Vancouver come destinazione finale. Quello canadese è il percorso più lungo per la torcia, che si è trovata ad attraversare già diverse province e che in tutto, ora del 12 febbraio, avrà toccato ben 1000 comuni. E ieri è stata la volta della città di Timmins, in Ontario, una città particolare dal momento che è anche quella che ha visto Shania Twain muovere i suoi primi passi nel mondo della musica. E per rendere onore a questa grande artista, una vera e propria icona del country, ma anche della musica mondiale, Shania Twain ieri è stata incaricata di portare la torcia proprio a Timmins. Per la cantante è stato una grande esperienza, e nonostante il freddo con temperature al di sotto anche dei 35 gradi, ben 1000 coraggiosi erano ad attenderla all'Hollinger Park dove si è poi svolta la cerimonia. Shania ha dichiarato "E' davvero bello essere di nuovo a nord nel freddo. Non sarebbe Timmins senza questo vento! Penso che sia fantastico. Si dimostra davvero lo spirito della gente del nord, che se ne sta lì fuori sulla strada per tutte quelle ore anche se c'è un freddo terribile. Davvero mostra il loro spirito. Sono felice di essere a casa e sono felice di essere parte di tutto questo". Sicuramente una bella esperienza per quella che è stata da poco incoronata scientificamente la donna più bella del mondo, grazie alla sezione aurea riproposta esattamente nelle misure del suo volto. Valentina | Shania Twain, regina indiscussa del country a livello mondiale, ha portato la torcia nella città di Timmins nell’Ontario, dove ha iniziato a esibirsi quando ancora era poco più che una bambina. |
Una love story breve ma sulla bocca di tutti quella tra Lory Del Santo e il toy boy Gennaro Lillio. Sono passati pochi giorni da quando la showgirl ha confessato che Gennaro l'ha lasciata, una rottura inaspettata per la seduttrice per eccellenza Lory che non era mai stata lasciata prima. Ospite a Domenica Live il "pischello" Gennaro Lillio con sua madre Immacolata, pronto a raccontare la sua verità sulla fine dell'amore con la Del Santo, mentre quest'ultima è dietro le quinte a sua insaputa. Gennaro fa sapere che è rimasto shockato della presenza di Giuseppe, che Lory ha definito solo un amico ma che intanto ha dormito a casa sua mentre erano insieme. Il bel commesso napoletano supportato dalla madre accusa Lory di "aver fatto bene i conti" mentre lui era impegnato con i suoi tre lavori. | Una love story finita male quella tra Lory Del Santo e il toy boy 21enne Gennaro Lillio. Il napoletano arriva a Domenica Live accompagnato dalla madre, mentre Lory prepara il suo colpo di scena per chiarire le sue ragioni. |
L'ultima puntata dello show televisivo campione di incassi "Made in Sud" è andata in onda la scorsa settimana ed Elisabetta Gregoraci è finalmente volata in Kenya da suo marito Flavio Briatore insieme al piccolo di casa, Nathan Falco. La famiglia si è ricongiunta al caldo sole kenyota, in quella terra in cui il magnate della Formula 1 gestisce un resort da favola e si prepara a festeggiare, come da diverso tempo a questa parte, il Natale in bikini e infradito. La showgirl e conduttrice è stata beccata dai paparazzi sulla spiaggia di Malindi insieme ai suoi familiari: visibilmente serena, la Gregoraci ha sfoggiato anche un fisico da urlo: addominali scolpiti e gambe chilometriche da far invidia a qualsiasi modella adolescente. | Dopo le fatiche televisive di “Made in Sud” Elisabetta Gregoraci è in Kenya insieme a suo marito Flavio Briatore e il piccolo Nathan Falco. Sulla spiaggia di Malindi la sexy conduttrice sfoggia un fisico da urlo. |
Ashley Graham è diventata mamma lo scorso gennaio e fin dal primo momento ha tentato di "rivoluzionare" il mondo della maternità, rivelando sui social i piccoli inconvenienti di cui di solito nessuno parla a cui va incontro una donna dopo il parto. Ha messo in mostra la pancetta, si è fotografata le smagliature sul ventre, ha usato il tiralatte sul taxi ma è stato un gesto in particolare ad aver attirato non poche critiche da parte del pubblico del web: cambiare il pannolino al piccolo Isaac in pubblico, per la precisione tra gli scaffali di un negozio. A essersi scagliata duramente contro la modella curvy per prima è stata la conduttrice statunitense Wendy Williams, che durante uno dei suoi show non ha usato delle parole carine nei suoi confronti. Facendo riferimento alla foto in cui cambia il pannolino al figlio in pubblico, ha dichiarato: "Non è bello, non so perché hai voluto farlo sapere a tutti su Instagram. Ashley mi piaci ma hai mandato un brutto messaggio, non volevo vedere una cosa simile e sono io stessa una mamma". Ha continuato dicendo che avrebbe potuto portare il bimbo in macchina, visto che di solito dà dei piccoli segnali prima di "lasciarsi andare" nel pannolino. Se da un lato i seguaci della Graham hanno continuato a lodare la sua capacità di essere una mamma libera, dall'altro sono stati molti quelli che si sono accodati alla Williams, trovando di cattivo gusto l'idea. "Se fossi stata io mi avrebbero cacciata", "Non poteva chiedere di andare in un bagno o in uno spogliatoio?", "Perché questo negozio non ha un fasciatoio?", "La macchina non sarà stata così lontana, avrà fatto puzzare il negozio per un po‘", sono solo alcuni dei commenti che si leggono su Twitter. Insomma, a quanto pare per la prima volta la modella non ha convinto tutti: avrà riguadagnato il consenso pubblico dopo aver lodato la forza del sesso femminile postando una foto del parto? | Ashley Graham è finita al centro delle polemiche per aver cambiato il pannolino del figlio in pubblico, per la precisione tra gli scaffali di un negozio. In molti hanno criticato il suo gesto, facendo riferimento al fatto che non avevano alcuna intenzione di vedere una scena simile sui social. |
Robert Downey Jr. ha messo, temporaneamente, da parte l’armatura di Iron Man in "Avengers: Age Of Ultron" e l’astuzia di Sherlock Holmes per il film drammatico “The Judge”, diretto da David Dobkin (“2 single a nozze”). Nella pellicola, un dramma a sfondo familiare con tratti “legal”, Downey Jr. è un avvocato senza scrupoli che si troverà a difendere l’anziano padre da un’accusa di omicidio. Può sembrare una premessa molto semplice, ma Dobkin ha messo insieme una squadra eccezionale che vede tra gli attori la presenza del celeberrimo Robert Duvall, Vincent D’Onofrio, Billy Bob Thornton, Vera Farmiga e tantissime altre star. Il direttore della fotografia è il premio Oscar Janusz Kaminski (“Lincoln”), lo scenografo Mark Ricker (“The Help”) e la colonna sonora è stata affidata a Thomas Newman, candidato all’Oscar per ben 12 volte. Il film approderà nelle sale USA il 10 ottobre, mentre in quelle italiane uscirà il 23 ottobre. Semplicemente imperdibile. Hank Palmer è grande avvocato di città, che, senza farsi troppi scrupoli, difende sempre clienti colpevoli al 100%, perché sono quelli che possono pagarlo di più. Un giorno, però, Hank deve tornare a casa per i funerali di sua madre, ma quando arriva nella sua casa di infanzia, ritrova anche suo padre, Joseph, con cui non è andato mai d’accordo, se non nei primi anni della sua vita. Joseph è un giudice e adesso è affetto da Alzheimer. Col passare dei giorni, Hank viene a sapere che è sospettato di omicidio. Con l'intento di scoprire la verità e difendere suo padre, Hank riuscirà a riallacciare i rapporti creduti persi e a far di nuovo posto, nel suo cuore, alla parola affetto. | Robert Downey Jr. è un avvocato senza scrupoli che si troverà a dover difendere suo padre da un’accusa di omicidio. Cast da urlo e team da Oscar completano il quadro di questo imperdibile film. |
Alla luce di un recente commento del presidente cinese Xi Jinping che ha invitato il Paese a non costruire più alcun tipo di edificio strano “No More Weird Buildings”, era inevitabile non rendervi partecipi di alcune delle costruzioni più bizzarre realizzate in Cina negli ultimi anni. In un discorso di due ore in un simposio letterario a Pechino la settimana scorsa, il signor Xi ha espresso la sua opinione secondo la quale l'arte deve servire il popolo ed essere moralmente stimolante, individuando in alcuni progetti architettonici, come la Sede della CCTV di OMA, il tipo di edificio che non dovrebbe più essere costruito a Pechino. L'arte moralmente stimolante dovrebbe "essere come il sole dal cielo azzurro e la brezza primaverile che ispirerà le menti, i cuori caldi, coltivare il gusto e ripulire gli stili di lavoro indesiderabili". Con il boom edilizio cinese degli ultimi decenni, il Paese ha visto il proliferare di strutture sempre più gigantesche e stupefacenti, spesso realizzate proprio per attirare l'attenzione internazionale. In passato, gli architetti cinesi hanno copiato famosi architetti occidentali come Zaha Hadid, nonché creato repliche di famosi monumenti del mondo. Hanno anche costruito una versione in miniatura dell'Italia. Presto però la Cina ha iniziato a richiamare molti studi d'architettura internazionali che vedevano qui possibilità reali di costruire e realizzare i progetti più stravaganti per accrescere la propria immagine e fama. La Cina è diventata così paesaggio d'influenza della pratica architettonica in tutto il mondo, un parco giochi per la sperimentazione. Rem Koolhaas ha costruito l'edificio della CCTV sede, soprannominato "Big Pants (grandi pantaloni)" per la sua forma strana, nella provincia di Jiangsu un edificio è stato deriso per sembrare una teiera di argilla, un bizzarro edificio di 33 piani è sorto a Guanzhou e sembra una moneta gigante. Negli ultimi anni, soprattutto la città di Pechino ha visto una serie di "strane costruzioni" sorgere all'orizzonte. Nel 2012, l'architetto iracheno-britannico Zaha Hadid ha presentato Galaxy SOHO, un edificio per uffici e commercio al dettaglio a forma di un uovo vicino Chaoyangmen, stazione della metropolitana di Pechino. La signora Hadid ha anche appena finito di progettare Wangjing SOHO a nord-est di Pechino, un complesso di tre torri ideato per apparire come un insieme di montagne fluide. Il Nido d'Uccello di Pechino, formalmente conosciuto come lo stadio nazionale olimpico, e il Water Cube, o il Centro Acquatico Nazionale, sono altre strutture iconiche della capitale. Edifici unici in tutta la Cina hanno visto al luce di recente come il palazzo a forma di bottiglia nella città di Yichang, Hubei, un gigantesco edificio a forma di teiera in Wuxi, in Cina orientale, e il cerchio in costruzione a Guangzhou che è stata soprannominata una ‘moneta di rame', stravaganze che il Presidente Xi vuole appunto evitare, in particolare in edifici di proprietà statale come la CCTV. | Negli ultimi decenni la Cina è cresciuta esponenzialmente diventando un parco giochi per la sperimentazione architettonica internazionale: ecco le costruzioni più bizzarre del paese più popoloso al mondo. |
Le amanti dei capelli variopinti e dei tagli stravaganti non riescono sempre ad esprimere il loro estro liberamente, soprattutto quando per motivi di lavoro si ritrovano in luoghi formali. Solo chi adora distinguersi dalla massa ed essere sempre sopra le righe con il proprio look può capire realmente quanta frustrazione provoca una imposizione simile, è come se ci si sentisse repressi ed incastrati nei panni di qualcun altro. La blogger di Singapore, Jaye Harkness, è riuscita però a trovare la soluzione ideale: si chiama “Secret Rainbow Hair” e di sicuro diventerà un trend irrinunciabile nelle prossime stagioni. In pratica, ha provato a tingere dei colori dell’arcobaleno solo le ciocche più nascoste e l'effetto è incredibile. Queste vengono rivelate solamente se si solleva la chioma più a vista. In questo modo, quindi, le donne che lavorano in ambienti formali possono benissimo sfoggiare un look classico al mattino senza avere paura di essere giudicate male o, peggio, licenziate per l’estrosità dell’acconciatura. | Si chiamano “Secret Rainbow Hair” e sono dei capelli molto particolari creati dalla blogger Jaye Harkness. All’apparenza sembrano normali, ma basta alzare qualche ciocca per vedere i colori dell’arcobaleno. Sono l’ideale per quelle che vogliono trasgredire in ufficio senza destare sospetti. |
Se c'è un concetto che Lil Uzi Vert ha cercato di esprimere attraverso la sua musica è la totale dedizione a ciò che è inaspettato, a qualcosa che sorprenda per la sua distanza con gli esseri umani, un processo iniziato con "Eternal Atake", che aveva già cominciato a raccontare la figura aliena del cantante. Un folle amore che si è tramutato, come solito, in una bizzarria del rapper statunitense, che dopo il diamante da 24 milioni di dollari installato sulla fronte, ha sorpreso ancora una volta i suoi fan, con l'annuncio dell'acquisto di un pianeta. Se un diamante rosa al centro del capo aveva sconvolto il web, rendendolo un alieno tra gli umani, Lil Uzi Vert ha tradotto questo suo senso di distacco dagli altri in un acquisto incredibile, annunciata da un altro personaggio delle "galassie". Stiamo parlando di Claire Elise Boucher, in arte Grimes, la cantante canadese sposata con Elon Musk. Prima erano stati i chip neuronali ad avvicinarli, un amore per ciò che è sconosciuto che li aveva portati ad affermare la propria disponibilità nei test dei chip prodotti dal marito della stessa Grimes Elon Musk. Poi sembra essere stato l'universo a unire Lil Uzi Vert e la cantante canadese moglie dell'imprenditore americano, che ha annunciato poche ore fa che il rapper americano aveva quasi completato l'acquisto di un pianeta: si tratta di Wasp-127b, un esopianeta gigante gassoso 1,4 volte più grande di Giove scoperto nel 2016. In questo modo il rapper diverrebbe il primo essere umano a possedere legalmente un pianeta, anche se la burocrazia internazionale afferma che questo contratto non avrebbe una validità specifica. Nella questione è intervenuto anche il professore di astronomia dell'università di Yale Gregory Laughlin, che ha affermato quanto l'acquisto di quel pianeta possa diventare un vero affare in futuro, dopo aver progettato una formula che calcola il valore di pianeti anche esterni alla nostra galassia. Tutto questo però se il rapper fosse capace di dimostrarne la proprietà. Nel frattempo nelle scorse settimane il cantante ha dovuto rinunciare al diamante in fronte, anche dopo la rassicurazione di medici e del gioielliere che aveva lavorato sul diamante rosa da oltre 20 milioni di dollari. Come ha spiegato lo stesso Lil Uzi, la pietra installata al centro della sua fronte, gli procurava spesso perdite di sangue, anche uniti a mal di testa, che lo avevano portato a un aumento nell'assunzione di farmaci antidolorifici. Il pericolo inoltre arrivava anche dalla possibilità di furto della pietra, che essendo installata al centro della fronte dell'artista, poteva essere fatale nel momento della colluttazione. Nel frattempo, Lil Uzi Vert è stato visto registrare un video con Meek Mill negli scorsi giorni, immagini che preannunciano una collaborazione nel nuovo progetto di Mill dopo il grande successo di "Championships", alla fine della detenzione carceraria nel 2018. | Che Lil Uzi Vert sia uno dei personaggi più eccentrici della scena hip hop statunitense non è un segreto, soprattutto dopo gli scorsi mesi che lo avevano visto protagonista con l’installazione sulla fronte del diamante rosa da 24 milioni di dollari. Ora è tornato con l’acquisto di un pianeta più grande di Giove, annunciato da Grimes, la cantante canadese moglie di Elon Musk. |
Nota del redattore – Questo articolo è stato sottoposto a modifica repentina dopo la smentita dell'ufficio stampa di Vasco Rossi. Precedentemente era stato pubblicato con un chiaro riferimento alle presunte parole dell'artista, poi verificatesi fasulle, citando una delle fonti di stampa che avevano riportato la notizia. L'autore si scusa con i lettori. Ormai non c'è apparizione televisiva di Matteo Salvini che non faccia discutere. È accaduto due giorni fa con la sua partecipazioni al programma televisivo "Alla Lavagna", nel corso del quale si è rapportato a un gruppo di bambini delle elementari che lo hanno sottoposto a delle domande sulla sua vita e sul suo pensiero politico. E sta accadendo in queste ore, con le prime immagini che arrivano dalla sua ospitata al Maurizio Costanzo Show. A far discutere, in questo caso, è stata la performance canora del ministro Salvini, che ha accennato "Albachiara", celebre canzone di Vasco Rossi che il leader della Lega ha definito il suo cantante preferito. Mentre il video del vicepremier faceva il giro dei social, la notizia di una reazione rabbiosa di Vasco Rossi è iniziata a circolare, riportata da alcune fonti, La Gazzetta di Modena a Il Fatto Quotidiano: "Sono sbalordito e molto incazzato che un fascista come Salvini si sia messo cantare la mia Albachiara. Non credo che sia molto adatta al massimo rappresentante di quello che vedo come uno Stato di polizia. La prossima volta che canti pezzi dei fascisti rock Legittima Offesa e Gesta Bellica". Queste le parole attribuite al rocker, poi prontamente smentite dalla portavoce dell'artista Tania Sachs, la quale negato che Vasco Rossi abbia mai commentato la performance di Matteo Salvini al Maurizio Costanzo Show. | Il leader della Lega e ministro degli Interni accenna la celebre canzone del rocker di Zocca da ospite del Maurizio Costanzo Show. La risposta infuriata di Vasco Rossi non tarda ad arrivare, come riportato da diverse fonti di stampa online, ma dopo pochi minuti il suo staff smentisce ogni tipo di commento: “Si tratta di una fake news”. |
Non ne so di papi e di vangeli di più di quel che si impara nel normale percorso scolastico e catechistico nostrano ma assisto alla prevedibile ultima levata di scudi contro Papa Bergoglio con un certo rammarico per l'ennesima strumentalizzazione. I fatti: ieri Papa Bergoglio viene strattonato da una fedele piuttosto infervorata che lo accalappia per una mano rischiando di farlo cadere, cerca di divincolarsi con degli schiaffetti sulla mano per liberarsi dalla presa e poi riprende il suo cammino piuttosto imbronciato. In un Paese normale una scena del genere rientrerebbe nelle colonnine di destra dei siti d'informazione e sarebbe buon materiale per umoristi, al massimo potrebbe aprire discussioni tra ortodossi, quelle dispute che rientrano nel campo degli specialisti. Qui da noi dove ormai tutto è politica perché manca la politica invece quel gesto di stizza si trasforma nella clava per bastonare il Papa, il suo papato e soprattutto la sua insopportabile idea buonista del mondo che cozza con il bullismo sovranismo di una certa fazione politica. La scena, vista da lontano, è kafkiana: quelli che affonderebbero i barconi e che rivendicano il diritto di sparare a chiunque in nome della legittima difesa ora strepitano scandalizzati per un buffetto su una mano. In sostanza: quelli che vorrebbero convincerci che serva la durezza (se non addirittura la violenza) per sistemare il mondo oggi sono gli stessi che oggi si ritengono violentati dalla stizza del pontefice. Ad attaccare Bergoglio sono gli stessi che chiedono a gran voce l'uomo forte per il Paese (e magari "con pieni poteri") e che oggi si impegnano a darci lezioni sulla fratellanza, sull'umanità e sull'accoglienza: proprio loro che hanno trasformato il Vangelo in una bestemmia appuntita per mietere un po' di voti. Sono quelli delle "zingaracce" che accerchiano qualcuno se si presenta ai loro comizi con il semplice cartello "ama il prossimo tuo" e che improvvisamente sono diventati più buonisti dei buonisti. Salvini (che insegue come uno stercorario ogni trend topic del giorno) addirittura si diverte a farne una scenetta per TikTok. Se avessero davvero una gran passione per il cuore immacolato di Maria forse i nuovi ortodossi potrebbero ripassarsi nei Vangeli quel Gesù che usano per propaganda e che invece si arrabbiò e si adirò: Gesù cacciò i cambiavalute e i venditori di animali dal tempio, mostrò grande turbamento ed ira (Matteo 21:12-13; Marco 11:15-18; Giovanni 2:13-22); Quando i farisei si rifiutarono di rispondere alle Sue domande, Egli li guardò “tutt'intorno con indignazione, rattristato per la durezza del loro cuore” (Marco 3:5); “adiratevi e non peccate” Efesini 4:26. Solo per citare alcuni esempi. Si badi bene: Papa Francesco si è scusato, dicendo che la salvezza "non è magica", ma è "paziente": "La pazienza dell’amore: l’ amore ci fa pazienti. Tante volte perdiamo la pazienza; anch’io, e chiedo scusa per il cattivo esempio di ieri", ha detto proprio oggi all'Angelus di Capodanno. | Alla fine anche il gesto di stizza di Papa Bergoglio con una fedele (di cui si è scusato) diventa argomento di dibattito politico. Ad attaccare il Papa sono gli stessi che invocano la durezza (se non addirittura la violenza) per il “bene dell’Italia” eppure oggi sono diventati tutti anime belle che danno lezioni di umanità. |
Nei giorni scorsi lo stato del Tennesse, considerato la patria del country per eccellenza, ha subito una grave inondazione che ha portato alla distruzione di molti edifici e alla morte di almeno 11 persone. Tra gli edifici coinvolti nella catastrofe figura anche il Grand Ole Pry di Nashville, il tempio della musica country, che è rimasto danneggiato gravemente a causa dell'esondazione del fiume Cumberland. Il Grand Ole Pry House per il momento è stato chiuso e non è ancora dato di sapere quando riaprirà o se riaprirà del tutto, dal momento che i danni alle strutture interamente in legno dell'edificio sembrano essere davvero gravi. Eppure non è la prima volta che questo tempio del country è stato vittima della natura: già nel 1975, a poco più di un anno dalla sua inaugurazione, infatti, il Grand Ole Pry fu inondato sempre dal fiume Cumberland e per tutta la durata dei lavori di ristrutturazione fu ospitato dall'auditorium di Nashville. Ovviamente questa grave tragedia ha colpito in prima persona molte delle stelle della musica country, la musica più tipicamente a stelle e strisce. E così molti di questi artisti si sono lanciati in una vera e propria gara di solidarietà per aiutare chi è stato colpito in prima persona dall'alluvione. A cominciare proprio da Taylor Swift, beniamina dei giovanissimi, che durante uno speciale Telethon tenutosi durante il week-end ha deciso di donare quasi 500 mila dollari. La giovane stella del country ha, infatti, dichiarato: "E' stata la cosa più assurda a cui abbia mai assistito. Ero nella mia casa di Hendersonville, e f issavamo fuori dalla finestra, pensando che non sembrava affatto pioggia. Sembrava come qualcosa uscito da un film. E' stato un momento che mi ha toccata davvero molto perchè quelle sono le strade su cui ho imparato a guidare. Le case della gente sono rovinate. Mi ha spezzato il cuore vedere tutto ciò nella mia città, il luogo che chiamo casa, e il luogo dove mi sento più al sicuro. Mando tutto il mio affetto ai miei amici e ai miei vicini che sono stati colpiti più duramente di quanto lo sia stata io | Taylor Swift, Ke$ha e altre star legate al Tennesse si sono unite per aiutare le vittime dell’inondazione che ha colpito la patria del country nei giorni scorsi. |
Su tutta l'Italia torna il gran caldo. Secondo le previsioni meteo del 5 luglio infatti quelli che attendono gli italiani per questo primo fine settimana di luglio saranno giorno di fuoco. Dopo una settimana caratterizza in gran parte da improvvisi temporali e grandinate al nord, in particolare sui rilievi alpini e prealpini, dove purtroppo si sono registrate anche vittime, il sole tornerà a splendere indisturbato su tutta la Penisola da nord a sud senza soluzione di continuità. Tutto merito della ripresa dell’alta pressione di origine africana presente sul Mediterraneo che tornerà a far sentire i suoi effetti anche la nord portando maggiore stabilità atmosferica e soprattutto una nuova ondata di caldo con temperature ben oltre i 35 gradi e punte massime fino a 39-40°C nelle zone interne. Sarà però una fase destinata durare poco perché, secondo le previsioni meteo, già da domenica sera una nuova perturbazione proveniente da nord scavalcherà le Alpi riportando l'instabilità e i temuti temporali al nord che questa volta si spingeranno fino alle coste dell’alto Adriatico. Nel dettaglio, le previsioni meteo per oggi venerdì 5 luglio indicano quindi cielo sgombro da nubi su quasi tutto il territorio nazionale. È l'inizio di una due giorni di stabilità atmosferica merito dell'anticiclone africano che si muoverà verso nord est avvicinandosi ulteriormente al nostro Paese. Come conseguenza avremo assenza quasi totale di temporali di calore e soprattutto un nuovo rialzo termico, in particolare al nord dove le temperature schizzeranno di nuovo in alto con punte di 33-34 gradi toccando i livelli già raggiunto i dal sud. | Fine settimana all’insegna del caldo per gli italiani. Le previsioni meteo del 5 luglio indicano una ripresa dell’alta pressione di origine africana sull’Italia con conseguente aumento della stabilità e risalita delle temperature da nord a sud. I valori supereranno la media con picchi vicini ai 40 gradi. |
Fabrizio Corona commenta caustico la scelta di Asia Argento di salire sul palco di un concerto di Salmo. Il fatto che la sua ex compagna abbia prestato il fianco a un artista che l’aveva palesemente attaccata ha disturbato Corona che, in un’intervista rilasciata a Gossip.it, commenta: “Asia Argento dopo che ha provato l’attenzione dei media con me, ora la cerca in tutti i modi. Secondo me sta sbagliando assolutamente ed è andata via di testa. Se vai da Salmo sul palco, si vede che l’attenzione che avevi prima ti manca e la cerchi li, è sbagliato. Ha fatto un’enorme cazzata. Non ha bisogno di aiuto, ha bisogno di ritrovare la sua serenità e basta”. “Sono single, frequento una persona ma niente di che, vediamo” fa sapere Corona quando gli chiedono se abbia già trovato o meno una fidanzata disposta a prendere il posto lasciato da Asia Argento. La relazione con l’attrice figlia d’arte è durata solo una manciata di settimane e sembrerebbe non avere lasciato strascichi. Corona e Asia non hanno fatto in tempo a innamorarsi. “Ci siamo visti quattro volte in tutto” ha fatto sapere la Argento che, poche ore fa, ha motivato la decisione di lasciare Corona con l’eccessiva attenzione mediatica sollevata dalla loro storia. | Fabrizio Corona condanna Asia Argento per la scelta di comparire sul palco di un concerto di Salmo. “Dopo di me cerca l’attenzione mediatica, è andata via di testa” commenta l’ex compagno della nota attrice figlia d’arte. La loro storia, durata solo una manciata di settimane, è terminata da poco. |
Momenti strazianti all'uscita dal duomo di Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza, giovedì mattina per l'ultimo addio ad Alessandra Zorzin. In 300 persone dentro e fuori dalla chiesa per dire addio, per esprimere vicinanza alle famiglie, per essere solidali fino alla fine di fronte ad un dramma che non trova spiegazione: una madre di 21 anni assassinata da Marco Turrin, 38enne padovano, proprio in casa sua, freddata con un colpo di pistola alla testa il 15 settembre scorso. A celebrare la messa il parroco don Paolo Bussato: "I sentimenti che stiamo provando ora sono molti e differenti tra di loro. Rabbia, smarrimento, rassegnazione, ma in questo terribile momento per tutta la comunità, solo la fede e la speranza nella parola di Dio ci possono venire in soccorso. Come Lazzaro risuscitò dalla morte così, la nostra speranza non deve svanire di fronte ad un dramma così grande". | Folla al funerale di Alessandra Zorzin a Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza. Ci sono fiori da portare a casa contro la violenza sulle donne e con i pennarelli le ultime scritte di addio sulla bara della madre ventunenne uccisa con un colpo di pistola da Marco Turrin, 38enne poi morto suicida. |
L'avvocato Fabio Pinelli, che difende Luca Morisi, l'ex social media manager della Lega, l'inventore della ‘Bestia' di Matteo Salvini,indagato dalla Procura di Verona per cessione e detenzione di stupefacenti, conferma di aver già segnalato all'autorità giudiziaria "la piena disponibilità del suo assistito a chiarire tutti gli aspetti della vicenda" con i magistrati, ribadendo però "la piena convinzione della irrilevanza penale della condotta di Morisi, il quale non ha mai posseduto il flacone contenente il liquido oggetto di accertamenti". Il liquido a cui si riferisce il legale è quello contenuto all'interno del flacone trovato nell'auto dei due ragazzi romeni fermati un mese fa dai carabinieri. I due avevano riferito ai militari di aver trascorso la notte a casa di Morisi. Il contenuto all'interno della bottiglietta, secondo quanto indicato dai due giovani fermati, dovrebbe essere la cosiddetta ‘droga dello stupro', cioè Ghb, ma per le analisi sulla composizione chimica della sostanza bisognerà attendere ancora. "Quella notte mi ha distrutto la vita, la droga dello stupro l'ho avuta da lui", ha detto a Repubblica uno dei due romeni coinvolti. "Eravamo in tre nella cascina – ha raccontato il giovane, che sarebbe rientrato ora in patria – con me anche un mio amico connazionale, siamo stati contattati via web. Sono un modello ma per necessità faccio anche l'escort. Il compenso era di 4mila euro per una giornata". "All'inizio ci siamo divertiti tutti, e ci siamo drogati. La roba ce l'ha offerta Morisi – ha assicurato – Non era la prima volta che lo facevo, ma non mi è mai capitato di sentirmi così male…ero devastato, mi ha preso male e a un certo punto, non so dire dopo quanto tempo, volevo andare via perché non mi sentivo bene. Ma gli altri due mi hanno detto di no…". Il ragazzo a quel punto è fuggito in preda al panico: "Mi hanno visto tutti, anche una signora col cane che abita lì vicino. Lo possono testimoniare i filmati delle telecamere di sorveglianza. Sono fuggito e ho chiamato col cellulare i carabinieri". Il giovane sex worker ha detto di non aver subito violenza: "Ero terrorizzato ed alterato per quello che avevamo preso e volevo andarmene. No so, mi è sembrato naturale chiamare i carabinieri". Per la famiglia di Morisi questa ricostruzione confermerebbe l'assenza di un reato: "Nessuna violenza, nessuna costrizione, nessuna certezza sull'origine del flacone con il liquido, nessun quarto uomo: le parole del giovane intervistato da alcuni quotidiani confermano che Luca Morisi non ha commesso reati e ora è vittima di una campagna mediatica guardona e di pettegolezzi di un ragazzo che cerca pubblicità o soldi facili", hanno detto alcune fonti all'Ansa. L'avvocato Pinelli ha comunicato che "allo stato non risulta coinvolto alcun ‘quarto uomo'", e anzi "dagli atti nella legittima disponibilità della difesa risulta sottoposta a indagine solo una ulteriore persona oltre a Morisi", secondo quanto trapelato ieri. Secondo la difesa, come riportato dall'AdnKronos, uno dei due romeni fermati durante il controllo sarebbe indagato per cessione di stupefacenti dalla Procura di Verona. Questa circostanza è però stata smentita dalla stessa Procura. Nell'inchiesta che coinvolge il guru della comunicazione "non c'è allo stato attuale un secondo indagato", ha detto la procuratrice di Verona Angela Barbaglio, la quale ha ribadito che "l'unico indagato è Luca Morisi, nessun altro per questo procedimento". Secondo la Repubblica il ventenne romeno risulta denunciato a piede libero per detenzione di stupefacenti. Il capo della Procura ha però aggiunto una precisazione: "Nell'indagine su Morisi io ho riferito solo ciò che ricordavo quando mi è stata comunicata la notizia di reato, un mese e mezzo fa: e in quel momento riguardava solo la cessione di una sostanza liquida, che i due ragazzi asserivano essere droga. Cosa sia successo dopo – ha detto – ovvero se il collega Aresu, nel proseguo delle indagini, sia arrivato ad iscrivere una o altre persone, non lo so. Se l'avvocato Pinelli sostiene che oltre a questi c'è un secondo indagato, uno dei due ragazzi, immagino che lo faccia a ragion veduta, avendo contattato il pm per approfondire gli atti dell'inchiesta. L'iscrizione nel registro indagini di una seconda persone potrebbe essere avvenuta perché nel frattempo è stato individuato un altra ipotesi di reato". | Luca Morisi, il guru della comunicazione di Matteo Salvini, chiede di essere interrogato dai magistrati. L’avvocato Pinelli, suo difensore, dice che “risulta sottoposta a indagine solo una ulteriore persona”, oltre all’ex social media manager della Lega. Ma la Procura di Verona smentisce: “L’unico indagato è Luca Morisi, nessun altro per questo procedimento”. |
La stirpe dei Jackson è ancora importante nel mondo dello showbiz, non fosse altro per l'enorme patrimonio artistico che si trovano tra le mani grazie a quel Michael Jackson che ha preso la Storia della musica pop e l'ha stravolta, stravolgendo, a sua volta pure se stesso, in continua difficoltà nell'affrontare un successo più grande di lui. Qualche settimana fa il figlio Prince Michael Jackson – reduce dal primo video diretto, per "Automatic" di Omer “O-Bee” Bhatti – ha concesso una rara intervista in cui spiegava, tra le altre cose, quanto la musica fosse stata importante per lui e ne avesse segnato la vita ("Ha modellato quello che sono oggi grazie alla mia famiglia, ma ho sempre voluto cercare un posto nella produzione. Mio padre mi chiedeva cosa avessi voluto fare da grande e la mia risposta era produrre e dirigere"). Oggi, a parlare del suo rapporto con la musica è Paris, l'altra figlia del Re del Pop che in un'intervista a Issue 10 ha spiegato che lei ama la musica, comporla e suonarla, ma i fan del padre che vorrebbero capire quanto talento c'è nei figli, dovranno aspettare ancora un po', perché per adesso tutte le creazioni della ragazza restano private: "Scrivo musica per me. Non è qualcosa che faccio per costruirmi una carriera, poi ci sono così tanti artisti in famiglia. Se dovessi farlo per avere una carriera, cambierebbe il modo in cui mi sento con la musica e non voglio che accada" continua la ragazza che sottolinea come la musica sia soprattutto una sorta di terapia. | Paris Jackson ha parlato del suo rapporto con la musica e dell’enorme influenza che ancora oggi il padre ha su di lei. |
Secondo Tina Knowles, madre di Beyoncé, l’eventualità che la figlia divorzi dal rapper Jay Z sarebbe frutto di una mera invenzione. La donna si dice convinta che i due stiano ancora bene insieme, allontanando di fatto le voci che li vorrebbero in procinto di divorziare. Intervistata dal sito Tmz che è riuscito a strapparle solo qualche scarna dichiarazione, la signora Knowles tiene a precisare che non ci sarebbe alcuna separazione nell’aria. Anzi, si dice convinta che i due non potrebbero essere più felici di così. “Il suo matrimonio è perfetto” tuona di fronte ai curiosi, smentendo in maniera autorevole le voci di crisi. | Tina Knowles, madre di Beyoncé, allontana le voci legate all’imminente divorzio tra la figlia e il rapper Jay Z. “Insieme” dice convinta “non potrebbero essere più felici”. |
Ci sono opere d'arte così evocative, coinvolgenti ed estasianti che sono in grado di scatenare nell'ammiratore uno “scuotimento dell'anima” tale da trasformarsi in un vero e proprio disturbo psicosomatico: la celeberrima Sindrome di Stendhal. Così chiamata poiché a descriverne gli effetti – sperimentati in prima persona – fu proprio lo scrittore francese Stendhal, pseudonimo di Marie-Henri Beyle, è nota anche col nome anglosassone di “hyperkulturemia” e quello di Sindrome di Firenze, la città in cui sembra manifestarsi con maggior probabilità. Ciò è dovuto alla grande concentrazione di (magnifiche) opere d'arte visibili nel capoluogo toscano. La Sindrome di Stendhal è un disturbo psicosomatico – non psichiatrico – identificato e descritto scientificamente per la prima volta dalla psichiatra Graziella Magherini nel 1977. In parole semplici, si tratta di un intenso malessere psicologico, esplosivo e di breve durata, che si manifesta innanzi a opere d'arte di pregevole fattura e bellezza estetica, fortemente espressive e ricche di simbolismi. Si accompagna anche ad alcuni sintomi fisici. È più probabile che la sindrome di Stendhal si inneschi durante l'osservazione di opere esposte in un ambiente chiuso, circoscritto. Insomma, è più facile sperimentarla innanzi alla Venere di Botticelli, piuttosto che a una statua monumentale collocata in una piazza. Tachicardia, senso di svenimento, vertigini, giramenti di testa, confusione mentale, euforia incontrollabile, difficoltà respiratorie e persino allucinazioni sono tra i sintomi più comuni che caratterizzano la sindrome di Stendhal. Talvolta si scatenano dei veri e propri attacchi di panico. Le persone sperimentano un forte senso di angoscia e vengono investite di colpo dal malessere, che spesso le costringe ad allontanarsi dall'opera che stavano contemplando estasiate. Le vittime della sindrome di Stendhal sono i turisti che visitano le città d'arte, come la già citata Firenze o magari Parigi. Curiosamente gli italiani sono meno predisposti a soffrirne; del resto viviamo nella patria dell'arte ed essa è insita nella nostra cultura. Stendahl sperimentò la sindrome che porta il suo nome proprio a Firenze, uscendo dalla Basilica di Santa Croce. Queste le sue parole riportate nel libro “Roma, Napoli e Firenze. Viaggio in Italia da Milano a Reggio: “Là, seduto su un gradino di un inginocchiatoio, la testa abbandonata sul pulpito, per poter guardare il soffitto, le Sibille del Volterrano mi hanno dato forse il piacere più vivo che mai mi abbia fatto la pittura. Ero già in una sorta di estasi, per l’idea di essere a Firenze, vicino a grandi uomini di cui avevo visto le tombe. Assorbito nella contemplazione della sublime bellezza…ho raggiunto il punto in cui si incontrano le sensazioni celestiali date dalle belle arti e i sentimenti appassionati. Uscendo da Santa Croce, avevo le palpitazioni al cuore, quelle che a Berlino chiamano nervi: la vita in me si era inaridita, camminavo col timore di cadere”. Curiosamente, le persone più predisposte a sperimentare la sindrome di Stendahl sono giovani con un elevato livello di istruzione e che viaggiano da soli. Secondo gli esperti la componente del viaggio in luoghi così suggestivi e in grado di scatenare intense emozioni è una leva importante per l'innesco della sindrome. | Descritta negli anni ’70 del secolo scorso dalla psichiatra fiorentina Graziella Magherini, la sindrome di Stendhal – conosciuta anche col nome di sindrome di Firenze – è un disturbo psicosomatico scatenato dalle opere d’arte più suggestive ed esteticamente superbe. Chi ne soffre sperimenta tachicardia, giramenti di testa, difficoltà respiratorie e altri sintomi. |
E' destinato a continuare, inesorabilmente, il toto-nomi per i fortunati interpreti della trasposizione cinematografica del best seller 50 Sfumature di Grigio. Dopo la notizia della bocciatura del candidato più acclamato dalle donne per il ruolo di Christian Grey, ovvero Ian Somerhalder, la scrittrice da cui tutto ha avuto origine ha deciso di sfidare e mettere a dura prova i nervi delle appassionate del genere, pubblicando su twitter una foto insieme a Chris Evans, tra i papabili a vestire i panni del sensuale Mister Grey, corredata da didascalia: "Having Fun". | Dopo la bocciatura di Ian Somerhalder per il ruolo del fascinoso Christian Grey, la scrittrice da cui tutto ha avuto origine ha pubblicato su twitter una foto insieme a Chris Evans, tra i papabili attori candidati all’ambito ruolo di Mister Grey. |
Ora che il ricovero a Villalba è terminato per il social-rocker Vasco Rossi, è lo stesso cantante a svelare ai fan quale fosse la malattia che per diversi mesi lo ha costretto a stare in clinica, addirittura affittando un'ala della struttura per poter comunque continuare a lavorare e stare in contatto con quanti lo seguono. In occasione della prima puntata di Report, il celebre programma di Milena Gabanelli in onda su Rai3 domenica a partire dalle 21.30, verrà trasmessa un'intervista a Vasco Rossi durante la quale il cantante svelerà finalmente il nome del problema che l'ha costretto a letto in clinica portando addirittura i fan a temere che si trattasse di un tumore. Nessun cancro per il rocker di Zocca ma una brutta infezione cardio-respiratoria chiamata endocardite alla quale si è aggiunta una polmonite quando ancora il cantante era sotto cura antibiotica. Vasco ammette, quindi, di essere stato colpito da ben tre malattie pesanti nello stesso periodo: L'infezione pesante che mi ha colpito polmoni e cuore. La valvola del cuore si era riempita di bacilli, ho rischiato di fare l'operazione per sostituire la valvola, poi li abbiamo uccisi e adesso va bene. E' una malattia che si chiama endocardite, molti ci lasciano la pelle ma io ho un fisico tale. poi ad un certo punto mi arriva la polmonite, 40 di febbre mentre ero sotto antibiotici. Erano tutti spaventatissimi. Ero in ospedale ma non mi avevano detto di andare, mi ero auto-ricoverato, avevo preso tutta una parte della clinica, l'avevo affittata, con quei soldi che ho guadagnato, sono così ricco… Insomma, ora sembra essere tutto finito e il rocker può nuovamente dedicarsi al proprio lavoro considerando come anche la stessa notizia del ritiro dalle scene sia stata smentita dallo stesso Vasco intenzionato semplicemente ad esplorare nuovi modi di fare musica ad esempio servendosi della rete per pubblicare musica online senza filtri o esordendo addirittura nel mondo della danza classica. | Dopo mesi di ricovero, finalmente Vasco Rossi svela ai fan in un’intervista per Milena Gabanelli di Report quale è stata la malattia che l’ha costretto in clinica: si tratta dell’endocardite, un’infezione al cuore che ha rischiato di uccidere il rocker. |
Durante l'avventura dei Mondiali, Alena Seredova ha raggiunto Gigi Buffon in Brasile, insieme ai loro bambini. In molti l'hanno notata, mentre tifava gli azzurri dalla tribuna. "Diva e Donna", poi, ha immortalato il portiere e la modella, mentre trascorrevano una giornata al mare, giocando sulla spiaggia con i loro figli. Finita la corsa per i Mondiali di Calcio, Gigi Buffon è tornato a parlare del suo rapporto con l'ex compagna. Intervistato da "Il Corriere della Sera", il portiere della Juventus ha sottolineato quanto lui e la bellissima Alena, si stiano impegnano a fondo per non far soffrire i loro bambini. Già in passato Buffon, aveva elogiato la Seredova e aveva ribadito la grande stima che ha nei suoi confronti, dicendo: "Ha avuto grande dignità, ha messo davanti l’amore per i figli e non il proprio ego, la ringrazierò per sempre. Nonostante fossimo separati da un po’ avrebbe potuto crearmi dei problemi ma è stata splendida." In queste ore, è tornato a ribadire quanto creda che Alena sia una donna eccezionale: "La presenza di Alena Seredova in tribuna ai Mondiali mi ha fatto piacere. L'unico obbligo che abbiamo è quello di non far soffrire i nostri figli, e grazie anche a una donna eccezionale come Alena ci stiamo riuscendo" Buffon, poi, ha spiegato di non essere interessato ad alimentare il gossip attorno a sé. Preferisce, infatti, parlare delle sue azioni in campo: | Intervistato da “Il Corriere della Sera”, Gigi Buffon ha ribadito la grande stima nei confronti di Alena Seredova che definisce “una donna eccezionale”. Il portiere ha dichiarato che l’arrivo dell’ex compagna in Brasile, gli ha fatto molto piacere. Si stanno impegnando perché i loro bambini non soffrano. |
Angelina Jolie e Johnny Depp saranno presto al cinema per una vera e propria esplosione di bellezza in "The Tourist", l'ultima fatica del regista Florian Henckel von Donnersmarck, vincitore del Premio Oscar con "Le vite degli altri" come miglior film straniero. Dopo il successo al Box Office americano, il film approderà nelle nostre sale cinematografiche venerdì 17 Dicembre 2010. Oltre all'inedita coppia hollywoodiana Angelina Jolie e Johnny Depp, il cast prevede anche delle presenze italiane come Christian de Sica, Nino Frassica e Raul Bova. "The Tourist", un film d'azione girato tra Parigi e Venezia, si distingue per l'elegante atmosfera glamour e per la forte suspance che catalizza l'attenzione dello spettatore fino all'ultimo secondo della proiezione. Johnny Depp è un turista americano in viaggio in Europa per dimenticare una storia d'amore finita male, ma la sua vacanza sarà totalmente sconvolta dall'incontro con un seducente agente segreto (Angelina Jolie): non mancheranno inseguimenti rocamboleschi e intrighi sullo sfondo dei luoghi più romantici d'Europa. Tra i film di Natale 2010 in uscita per il prossimo 17 Dicembre 2010, vi segnaliamo "Le cronache di Narnia 3 il viaggio del veliero", il terzo capitolo della celebre saga fantasy e la simpatica e fresca commedia di Natale di Aldo, Giovanni e Giacomo "La banda dei babbi Natale". | Il 17 dicembre 2010 uscirà al cinema “The Tourist”, il nuovo film con Angelina Jolie e Johnny Depp, l’inedita coppia hollywoodiana. |
Lee Ryan, ex membro della storica boyband Blue che ha trovato il successo nei primi anni 2000, starebbe passando un periodaccio. Non solo sul cantante pesano due illeciti stradali per i quali è stato chiamato a presentarsi in tribunale, ma l'ex sex symbol delle ragazzine starebbe vivendo una crisi economica senza precedenti. Ryan infatti non sarebbe nelle condizioni di pagare una multa, per aver infranto i limiti di velocità, pari a 1500 sterline, come riporta il The Guardian, per via della crisi dovuta al Coronavirus. In collegamento con l'aula di tribunale dalla Spagna, dove vive attualmente, Ryan avrebbe spiegato: "Semplicemente non ho soldi…non ho niente…non sto lavorando…Voglio dire, hanno interrotto i concerti". La notizia dei guai giudiziari che hanno coinvolto l’ex cantante dei Blue d’altronde non è nuova. Lo scorso luglio infatti il The Sun aveva fatto sapere che a Lee Ryan era stata sospesa la patente per sei mesi, nel 2020, per eccesso di velocità. Inoltre il cantante, che vive in Spagna, aveva negato le accuse aveva rifiutato di fornire alla polizia le indicazioni in merito al conducente dell’auto, sostenendo di non essere al volante al momento degli illeciti. Per questo motivo, ha fatto sapere il quotidiano britannico, Ryan sarà processato davanti ad un giudice. Stando alla ricostruzione pubblicata dal Daily Mail, l’artista oggi 37enne è accusato di aver guidato una Mercedes a 112 km/h superando il limite dei 95 su un’autostrada di Peterborough, l’8 agosto 2020. Pochi giorni dopo avrebbe infranto i limiti di velocità una seconda volta. | L’ex cantante dei Blue starebbe vivendo una crisi economica che lo ha lasciato completamente al verde, dovuta all’emergenza Coronavirus e all’assenza di concerti, dunque all’assenza di lavoro. Per questo non sarebbe nelle condizioni di pagare una multa, per aver infranto due volte i limiti di velocità, pari a 1500 sterline. “Semplicemente non ho soldi…non sto lavorando…”, avrebbe spiegato ai giudici. |
Elodie viene ormai considerata una vera e propria icona di stile, soprattutto quando si parla di capelli. Fin da quando ha debuttato ad "Amici" diversi anni fa ha abituato i fan a continui "colpi di testa", sorprendendo sempre con la sua originalità. Tutti ricorderanno gli esordi con i capelli rosa ma già a partire da qualche mese dopo il successo ha cominciato a spaziare tra biondo platino, tagli à la garçonne e chioma "sauvage". Solo nell'ultimo anno, ad esempio, è passata dai capelli corti e ingelatinati sfoggiati a Sanremo alle treccine afro lunghe e scure, fino ad arrivare alla nuova e inedita acconciatura super trendy per l'autunno. Si tratta di un caschetto corto con il ciuffo destinato a diventare il taglio più richiesto di stagione. Elodie ha cambiato look, ha detto addio ai colpi di testa estremi ed è passata a un'acconciatura che tutte possono imitare. Dopo essere apparsa nel video di "Parli Parli" con la chioma ingelatinata e tirata all'indietro con mollettine e frontini, da qualche giorno sfoggia un caschetto corto semplice ed elegante, portato pari, con la fila laterale irregolare e del suo colore naturale, ovvero il castano chiaro. Come mostrato nelle Stories condivise sui social, opta sia per pieghe lisce che leggermente mosse ma il dettaglio a cui non rinuncia mai è il ciuffo morbido che cade sul viso. Non è forse un taglio comodissimo e versatile per questo autunno casalingo che ci aspetta? | Elodie ha cambiato ancora una volta look, lanciando l’hair trend perfetto per l’autunno 2020. Sfoggia un caschetto corto del suo colore naturale, lo porta mosso e con la fila laterale, esaltando così al meglio i lineamenti del viso. In quante la imiteranno? |
Da oggi che chat di gruppo di Telegram acquistano una nuova interessante funzione, ovvero la possibilità di attivare una modalità di conversazione vocale che trasporta tutti i partecipanti — se lo desiderano — in una chiacchierata di gruppo. Gli sviluppatori di Telegram le chiamano Chat vocali, e sono già disponibili all'interno dell'app con l'ultimo aggiornamento per le versioni iOS, Android e Web della piattaforma di messaggistica istantanea. Come spiegano gli stessi sviluppatori di Telegram, le Chat vocali non sono uguali alle chiamate di gruppo. In queste ultime infatti l'aspetto della chiamata rimane centrale: lo schermo viene occupato dai controlli per le comunicazioni e i partecipanti si concentrano nella conversazione a voce; le Chat vocali invece restano in sottofondo, "sono parallele alla comunicazione con testi e media" e lasciano attivo lo schermo per conversare anche testualmente. Non per niente la funzionalità si ispira a quanto avviene già da tempo sulla piattaforma Discord, e per gli sviluppatori può trasformare il gruppo in un ufficio virtuale o "in una lounge informale per qualsiasi comunità". Per attivare le chat vocali in un gruppo occorre esserne amministratori e visitarne le impostazioni: la relativa voce si trova nel menu delle opzioni. Un avviso nella chat renderà noto ai partecipanti che la modalità è stata attivata: a quel punto tutti possono decidere se rimanere fuori dal flusso audio oppure inserirvisi quando desiderano. Anche una volta dentro alla chat vocale il microfono dei partecipanti può rimanere sempre attivo come in una vera e propria telefonata, oppure essere attivato soltanto quando serve, tenendo premuto il tasto di comunicazione come in un walkie-talkie. | Le Chat vocali sono già disponibili all’interno di Telegram dopo l’ultimo aggiornamento per le versioni iOS, Android e Web della piattaforma di messaggistica istantanea. Non sono uguali alle chiamate di gruppo e, a differenza di queste ultime, mantengono in primo piano la chat e le altre attività di telefono e computer. |
Lotto, SuperEnalotto e 10eLotto, i numeri vincenti dell'estrazione di oggi, martedì 9 febbraio 2021, in diretta su Fanpage.it. 104,3 milioni di euro il jackpot del Superenalotto per chi indovina i 6 numeri vincenti, in costante crescita dalla scorsa estate. Dopo le 20 verrà comunicata la combinazione vincente del SuperEnalotto, seguita dai numeri del Lotto oggi e dal risultato dell'estrazione di 10eLotto e Simbolotto di stasera: aggiorna questa pagina per seguire le estrazioni in diretta. Le quote del SuperEnalotto saranno comunicate a estrazioni ultimate: attesa per scoprire se qualche giocatore si aggiudicherà il montepremi milionario del concorso n.17 del 9/2/2021. Ecco i numeri del Lotto per l'estrazione di martedì 9 febbraio 2021, la prima della settimana. I numeri fortunati della lotteria più antica d'Italia vengono estratti su 10 ruote, a cui si aggiunge la ruota Nazionale. Su Lottomatica la verifica dell'eventuale vincita per la propria schedina. Bari: 13, 11, 88, 20, 64 Cagliari: 65, 27, 7, 51, 26 Firenze: 6, 63, 64, 35, 44 Genova: 26, 27, 76, 11, 72 Milano: 53, 43, 86, 2, 50 Napoli: 15, 1, 5, 60, 75 Palermo: 4, 85, 60, 57, 63 Roma: 77, 79, 10, 18, 72 Torino: 17, 74, 66, 12, 30 Venezia: 64, 23, 32, 72, 66 Nazionale: 16, 10, 68, 12, 55 L'archivio delle estrazioni del Lotto Combinazione vincente SuperEnalotto: 33 – 48 – 8 – 7 – 40 – 19 Numero Jolly: 54 Numero Superstar: 40 Jackpot: 104.300.000€ L'estrazione del SuperEnalotto di oggi, martedì 9 febbraio 2021, viene comunicata poco dopo le 20 di questa sera da Sisal, l'organizzatore del concorso. Il jackpot del Superenalotto, che è salito a 104,3 milioni di euro, viene vinto dal giocatore che indovina tutti e 6 i numeri vincenti senza utilizzare il numero Jolly o Superstar. Quote del SuperEnalotto e vincite di oggi sul sito di Sisal e su superenalotto.com. I numeri del 10eLotto per l'estrazione serale sono: 1 – 4 – 6 – 11 – 13 – 15 – 17 – 23 – 26 – 27 – 43 – 53 – 63 – 64 – 65 – 74 – 77 – 79 – 85 – 88 Il numero Oro è 13, il Doppio Oro è 13, 11 | La diretta delle estrazioni del Lotto, SuperEnalotto e 10eLotto di martedì 9 febbraio 2021 su Fanpage.it a partire dalle 20 di questa sera. 104,3 milioni di euro il jackpot del Superenalotto di oggi, come di consueto le estrazioni del Lotto e 10eLotto saranno ultimate entro le 21.30 di questa sera. |
Il bel tenebroso Robert Pattinson spia una coppia di ballerini: il suo interesse è rivolto più verso la donna, di cui è innamorato. Questa la nuova locandina del prossimo film che avrà come protagonista l'attore principale di Twilight: Breaking Dawn, terzo capitolo della saga sui vampiri più popolare del momento. Svestiti i panni dell'immortale succhiasangue, il nostro attore si ritrova adesso a che fare con una pellicola impegnata: Come l'acqua per gli elefanti è il titolo del suo ultimo lavoro, che sarà tra i film in uscita in Italia il 22 aprile 2011. Tratto dal libro del 2006 della scrittrice Sara Grauen, "Acqua per gli elefanti" è anche il titolo originale della pellicola (Water for Elephants): l'adattamento italiano richiama furbescamente il titolo di un'altra celebre opera cinematografica, "Come l'acqua per il cioccolato", del 1992. Durante gli anni della Grande Depressione negli Stati Uniti, il giovane Jacob Jancowski si unisce alla compagnia di un circo di cui si occuperà di curare gli animali. Lì farà la conoscenza di una cavallerizza acrobata, Marlena (interpretata dal premio Oscar Reese Witherspoon) e se ne innamorerà ricambiato. Il problema è che la donna è sposata al proprietario e manager del circo August (l'attore premio Oscar Christoph Waltz). I tre instaureranno un rapporto di reciproca collaborazione lavorativa, ma l'amore segreto tra i due rischia però di far finire tutto in tragedia. | Jacob lavora in un circo e si innamora, ricambiato, di Marlena, un’acrobata: ma questa è già sposata al padrone del circo. Il nuovo film con Robert Pattinson uscirà in Italia il 22 aprile 2011. |
L'attore dopo i vari lavori conseguiti come regista e attore ottiene il più ambito riconoscimento. E' di Danny de Vito la 2.445esima stella sulla Walk of Fame di Hollywood. L'attore è stato onorato con l'importante riconoscimento e la passeggiata delle star si è arricchita anche col suo nome. La cerimonia è stata organizzata in vista della distribuzione che avverrà il 13 settembre del dvd con la sesta stagione di It's Always Sunny in Philadelphia, commedia dell'emittente americana FX, in cui De Vito recita la parte del proprietario fannullone di un bar di Philadelphia. L'attore che per questa interpretazione ha vinto il Premio Emmy, ha raggiunto la fama mondiale grazie a film come Batman il Ritorno, I Gemelli con Arnold Schwarzenegger e All'Inseguimento della Pietra Verde. De Vito ha anche diretto diverse pellicole comprese Getta la Mamma dal Treno e Hoffa: santo o mafioso? | Per la sua onorata carriera come regista e attore De Vito ha conquistato una stella ad Hoolywood. |
Momenti di paura a Poggio Mirteto, dove i carabinieri hanno arrestato un ventidenne, ritenuto responsabile del tentato omicidio del patrigno, compagno della madre. I fatti risalgono alla serta di ieri, martedì 20 marzo, e sono avvenuti nel centro della provincia di Rieti. Vittima un cinquantottenne, che ha dovuto ricorrere a cure mediche ed è stato necessario il trasporto in ospedale. Secondo le informazioni apprese l'aggressione sarebbe avvenuta intorno all'ora di cena, erano circa le 20 quando il ventiduenne, per cause non note, probabilmente per motivi banali di discussione, ha preso a pugni il patrigno, per poi afferrare un coltello da cucina e colpirlo con alcuni fendenti, che lo hanno ferito alla testa. A dare l'allarme è stata la madre, che, assistendo alla scena e preoccupata per le conseguenze che ne sarebbero scaturite, ha chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112 e chiesto l'intervento delle forze dell'ordine. | Tentato omicidio è il reato del quale dovrà rispondere un ventiduenne di Rieti, arrestato ieri sera per aver aggredito e preso a coltellate il patrigno, compagno della madre, ferendolo con un coltello alla testa. L’uomo, 58 anni, trasportato in ospedale con l’ambulanza e medicato, non rischia la vita. |
Sembra di essere tornati indietro di qualche mese: in Senato tutto dipende da Italia Viva. Certo, in questo caso non si parla della sopravvivenza del governo Conte due, ma piuttosto dell'approvazione del disegno di legge Zan contro l'omotransfobia. Eppure lo scenario parlamentare è praticamente lo stesso: da una parte Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Leu, dall'altra Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia (con alcuni senatori azzurri pronti a votare in dissenso come allora). Italia Viva è – di nuovo – l'ago della bilancia e, con la richiesta di una pesante revisione del testo consegnata venerdì, fa esultare la destra e strappa platealmente con il centrosinistra a livello parlamentare. Tra Italia Viva e il resto del centrosinistra lo stallo è evidente. Si combatte tanto nei corridoi del Senato quanto a colpi di interviste, con il prossimo incontro fissato per martedì 6 luglio, quando Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Leu chiederanno di andare in Aula con il testo così com'è, mentre i renziani insisteranno con le richieste di modifica che riporterebbero il testo unico approvato alla Camera al ddl Scalfarotto. Insomma, sembra sempre più difficile che la situazione possa sbloccarsi, anche perché senza Italia Viva non c'è più la maggioranza parlamentare per approvare il disegno di legge. I voti a sostegno verrebbero da Pd, Movimento 5 Stelle, Leu, con diversi senatori tra Autonomie e Misto: totale stimato intorno ai 140 sì. Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia, con Idea e altri del Misto voterebbero no e sarebbero almeno 145. Italia Viva, con i suoi 17 senatori, sarebbe l'ago della bilancia. Il gruppo guidato da Davide Faraone non sembra avere nessuna intenzione di arrivare alla prova dell'Aula, anzi. La posizione di forza permette di chiedere le modifiche al testo. Lo scontro tra Partito Democratico e Italia Viva si fa sempre più duro – e inasprito da una scissione mai digerita -, con accuse e controaccuse: "La loro richiesta è insostenibile", ha twittato ieri il deputato dem Zan, primo firmatario del testo. Accuse rispedite al mittente da parte del capogruppo di Italia Viva al Senato, Faraone, che ha spiegato: "Credo che abbiamo occupato uno spazio politico importante: da un lato cerchiamo di togliere dal rischio affossamento in Aula tramite voti segreti e ostruzionismo una legge contro le discriminazioni che noi vogliamo salvare". Dall'altro "siamo il partito-cerniera tra pezzi di società che non si parlano: e il dialogo è lo strumento migliore per incidere sui temi dei diritti". | Italia Viva ha chiesto delle modifiche importanti al disegno di legge Zan, delle quali si discuterà martedì. Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Leu sono compatti per andare avanti con il testo così com’è, ma senza i renziani non avrebbero la maggioranza in Aula. Duro botta e risposta tra ex compagni di partito di Pd e Iv: i dem definiscono la loro proposta “insostenibile” o “irricevibile”, i renziani dicono di voler “salvare” la legge. Intanto la Lega e il centrodestra esultano: “Finalmente si parla nel merito di un ddl scritto male”, commenta Ostellari. |
Negli Stati Uniti ha fatto registrare una media di 16 milioni di spettatori, la puntata speciale di CSI che ancora spopola in tv e che incrocia tutte e tre le serie: Miami, New York e Las Vegas. Un caso che coinvolge un territorio geograficamente molto vasto, che segue un traffico di organi sul mercato nero e le solite vittime che spuntano come funghi. Prima volta in Italia per un crossover triplo a 5 mesi dalla messa in onda statunitense, FoxCrime proporrà però a quanto pare, solo la seconda parte dell'episodio, perchè i diritti per CSI Miami e New York li detiene Mediaset. Brutta storia che non farà certo felici i fan delle serie, ma come al solito siamo sempre in grado di farci riconoscere per furbizia nel mondo. Il canale di Sky tenta di metterci una pezza proponendo un video sul loro sito, che racconta l'antefatto del caso in modo che si conoscano meglio tutti i dettagli che si è costretti a perdere. Scordiamoci il nostrano RIS, la battaglia coast to coast al crimine tenta il botto di ascolti unendo i tre personaggi carismatici che guidano le storie: Lawrence Fishburne e il suo lato in ombra (Raymond Langstone), David Caruso (Horatio Cane, che vanta anche un'imitazione splendida di Jim Carrey) e Gary Sinise (Mac Taylor) teste di serie, che hanno fatto volare in alto l'apprezzamento del pubblico. Tre uffici, tre atmosfere diverse: cupa e oscura nella grande mela, soleggiata con ville e auto di lusso a Miami, peccaminosa e disperata a Las Vegas, con un denominatore comune, l'investigazione sulle scene del crimine, quelle non cambiano mai. La diffusione dei crossover è talmente fitta, che a volte si tenta il grande salto, il caso chiacchierato qualche anno fa fu quello proprio tra CSI e Senza traccia, grande successo ora in chiusura su Raidue. Siete pronti per una scena del crimine per tre? Ecco il promo diffuso per pubblicizzare l'uscita della tripletta su Fox Crime. | Sul canale FoxCrime in arrivo il triplo crossover di CSI, il 15 aprile alle ore 21.00. |
Un minuto di silenzio dopo la tappa di ieri, la speciale delle moto di oggi cancellata per lutto e infiniti messaggi sui social non bastano a raccontare il grande dolore per la tragica scomparsa di Paulo Goncalves, il motociclista deceduto per una violenta caduta nella settima prova cronometrata della Dakar 2020 che si sta svolgendo in Arabia Saudita. Goncalves era uno dei piloti più esperti ma soprattutto uno dei più popolari nel mondo dei rally raid. Portoghese, avrebbe compiuto 41 anni il prossimo 5 febbraio e in carriera aveva vinto 23 titoli tra motocross, supercross ed enduro. Era stato campione del mondo di cross-country nel 2013 e vicecampione nel 2014. Aveva iniziato a correre alla Dakar nel 2006, disputando complessivamente 13 edizioni, vale a dire che, dal suo esordio, non ne aveva mai saltata una ad eccezione dell’edizione del 2008 che venne cancellata per il rischio attentati quando la corsa si disputava ancora in Africa e terminava a Dakar. Il suo miglior piazzamento nel 2015, quando chiuse al 2° posto appena dietro al vincitore Marc Coma, salvando il bilancio Honda di quella edizione. Sempre alla Dakar, ha difeso i colori anche di KTM, Husqvarna e quest’anno della Hero, non senza qualche intoppo, quando nel corso della terza tappa, in seguito alla rottura del motore, era stato annunciato il suo ritiro. Tuttavia, nell’attesa dell’arrivo del camion di assistenza, era riuscito addirittura a smontare da solo l’intero motore, poi sostituito con uno nuovo, e raggiungere il bivacco. Il ritardo accumulato lo aveva però fatto sprofondare in fondo alla generale. Non per questo si era perso d’animo, rimontando fino al 46esimo posto da cui era ripartito in quella che è diventata la sua ultima speciale. Era soprannominato “Speedy” Goncalves per la sua grande velocità che lo portavano talvolta a sbagliare, incappando in rovinose cadute che gli hanno negato la possibilità di ottenere risultati ancora migliori. Aveva due figli, un maschio e una femmina, avuti da Sophia Rodrigues, sorella di quel Joaquim che quest’anno era suo compagno di squadra alla Hero e che è stato tra i primi a raggiungere il luogo dell’incidente, intuendo da subito le drammatiche conseguenze della caduta. Stimato da tutti per il suo carattere gioviale e amichevole, era un punto di riferimento nei bivacchi del rally raid a due e quattro ruote. Tra i primi a esprimere il dolore per la scomparsa del collega e amico, il due volte campione del mondo rally e vincitore di due Dakar, Carlos Sainz. “È un giorno molto triste. Riposa in pace Paulo” ha scritto su Twitter il pilota spagnolo. Come lui anche Fernando Alonso, altro due volte iridato, ma della Formula 1, nonché campione in carica del mondiale Endurance auto, all’esordio quest’anno alla Dakar, ha voluto manifestare il suo profondo dispiacere: “Il mio pensiero e il mio enorme abbraccio alla famiglia e agli amici di Paulo, un campione”. La tragedia ha toccato da vicino i colleghi motociclisti. “Non riesco ancora a credere che sia successo. Non so nemmeno cosa dire – scrive Joan Barreda che per anni è stato il suo “caposquadra” alla Honda – . Ti sei preso cura di me per tutti questi anni come un fratello. Ricordo le tante ore trascorse da soli nel deserto, distanziati di cento metri uno dall’altro, che resteranno per sempre nella mia anima”. Laia Sanz, migliore specialista donna della Dakar, ha invece scritto: “La peggiore tappa della mia vita! Non riesco ancora a crederci. Uno dei migliori del bivacco. Un esempio e un autentico dakariano. Tutto il mondo ti amava Paulo! Un abbraccio alla famiglia e agli amici”. Anche un altro dei suoi ex compagni di squadra alla Honda, Kevin Benavides, l’ha voluto ricordare sui social: “Continuerai ad accelerare in cielo! Non ho parole per descrivere la tristezza che sto provando”. | Il dramma della morte di Paulo Goncalves, uno dei piloti più esperti e popolari dei rally raid, colpisce non solo la Dakar ma l’intero mondo dei motori. Anche il campione MotoGP, Marc Marquez, ha voluto esprimere il suo cordoglio per la triste scomparsa: “Ti ricorderemo tutti per la tua passione e il tuo grande cuore”. |
Modestina Cicero è tra i finalisti di questa edizione del Grande Fratello. La siciliana ha affrontato questa esperienza con estrema pacatezza, senza mai lasciarsi andare troppo. Il suo carattere ha attirato le critiche dei detrattori, che la definivano poco vitale per un contesto come quello del reality. Durante la diretta della semifinale, andata in onda ieri, la ragazza si è trovata ad essere protagonista di un momento molto romantico. Alessia Marcuzzi è riuscita a svelare un mistero che ha sempre avvolto Modestina. La gieffina, data la sua proverbiale riservatezza, ha sempre affermato di essere fidanzata senza mai rivelare il nome del suo amato. Quando parlava di lui, si limitava a definirlo "man". Il mistero era tale attorno a lui, che Mirco ha iniziato a mettere in dubbio la sua esistenza. Petrilli, infatti, iniziava a credere che il tanto decantato "man", fosse solo uno stratagemma usato dalla siciliana per tenere a bada il suo corteggiamento. Ieri, però, il suo volto e il suo nome sono stati svelati. | Ogni volta che parlava di lui, la gieffina si limitava a definirlo “man”. In molti iniziavano a pensare che il fidanzato di Modestina non esistesse e fosse solo un’invenzione creata per tenere a bada il corteggiamento di Mirco. Nella puntata di ieri, invece, il suo volto e il suo nome sono stati svelati. |
La sua carriera è infinita. 134 film e 46 tra film e serie tv, girati dal 1962 ad oggi. Il grande Franco Nero compie 75 anni il 23 novembre e il fascino da bello e dannato sembra essersi fermati ai tempi di “Django”(1966), di Sergio Corbucci, quando fece innamorare le donne di tutto il mondo nei panni del coraggioso reduce nordista, diventando l’icona degli spaghetti western. Fisco possente, sguardo di ghiaccio e carisma innato ne hanno fatto una stella del cinema mondiale e, ancora oggi, è molto presente sia al cinema che in televisione. Francesco Clemente Giuseppe Sparanero, questo il suo nome completo, è nato a Parma e, dopo aver conseguito il diploma in ragioneria s’iscrive all’università ma, presto, la passione per la recitazione ha il sopravvento e s’iscrive ai corsi del Piccolo Teatro di Milano. In seguito, l’attore si sposta a Roma in cerca di fortuna e la prima parte arriva nel film “Pelle viva”(1962), di Giuseppe Fina. Successivamente, gira “La ragazza in prestito”(1964), di Alfredo Giannetti; “Io la conoscevo bene”(1965), di Antonio Pietrangeli e “I criminali della galassia”(1965), di Antonio Margheriti. La svolta arriva con “Django”(1966), di Sergio Corbucci, in cui interpreta il ruolo del protagonista, un reduce nordista che porta con se una misteriosa bara e al quale uccidono la donna per un furto d’oro. Da quel momento, farà una strage. Nello stesso anno, il grande John Huston si accorge di lui, a Cinecittà, e lo assolda per il kolossal “La Bibbia”, affidandogli il ruolo di Abele. Nel 1967, Nero gira “Camelot”, diretto da Joshua Logan, nei panni di Lancillotto. Sul set incontra la meravigliosa Vanessa Redgrave, nei panni di Ginevra, innamorandosene perdutamente. Nel 1969, nasce un figlio, Carlo, ma la coppia di separerà poco dopo la nascita del bimbo. “Camelot” vincerà 3 Oscar e Nero sarà candidato al Golden Globe come Miglior attore debuttante. Nel 1968, Damiano Damiani lo vuole per “Il giorno della civetta”, tratto dall'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia, accanto a Claudia Cardinale. Nero è nei panni del Capitano Bellodi e, per la sua interpretazione, vinse il David come Miglior attore protagonista. Con la sua amata Redgrave, in questo periodo, girerà “Un tranquillo posto di campagna”(1968), di Elio Petri; “Dropout”(1970) e “La vacanza”(1971), diretti da Tinto Brass. Nero passa con facilità dai polizieschi ai film d’avventura, a quelli drammatici. In seguito, infatti, è sul set de “La papessa Giovanna”(1972), di Michael Anderson; “Il delitto Matteotti”(1973), per la regia di Florestano Vancini; il cult “Zanna Bianca”(1973), di Lucio Fulci; “I guappi”(1974), di Pasquale Squitieri e “Il ritorno di Zanna Bianca”(1974), sempre di Fulci. Nel 1976, è il professor Michele Belcore nel film “Gente di rispetto”, di Marco Bellocchio e lavora anche con Claude Chabrol nel bellissimo “Profezia di un delitto”, accanto a Stefania Sandrelli. Nello stesso anno, torna al western con “Keoma”, di Enzo G. Castellari mentre Guy Hamilton, invece, lo vuole per il ruolo del Tenente Colonnello Mike Barnsby nel film di guerra “Keoma”, con Harrison Ford e Robert Shaw. In televisione, sarà con Christopher Lee nel film “The Pirate”(1978), poi ne “La Salamandra”(1981) e nella miniserie “Le rose di Danzica”(1981). In quegli anni, gira il poliziesco “Il bandito dagli occhi azzurri”(1980), di Alfredo Giannetti; “Querelle De Brest”(198) e “Grog”(1982), diretto da Francesco Laudadio. Nel 1983, prende parte alle serie tv “Wagner”, accanto a Richard Burton; “The Last Days of Pompei”(1984); “Garibaldi il Generale”(1987) e “I Promessi Sposi”(1987), dove veste i panni di Fra’ Cristoforo, recitando accanto ad Alberto Sordi. Nel 1985, Pasquale Squitieri lo fa tornare al cinema con “Il pentito”, mentre nel 1987 è di nuovo nei panni di Django in “Django 2 – Il grande ritorno”, per la regia di Ted Archer. Anche Franco Zeffirelli resta incantato dalla sua bravura e gli affida il ruolo di Claudio Toscanini nel biografico “Il giovane Toscanini”(1988), accanto a C. Thomas Howell ed Elizabeth Taylor. Negli anni ’90, Hollywood lo richiama per “58 minuti per morire – Die Harder”(1990), di Renny Harlin, con Bruce Willis, mentre in Italia girerà “Prova di memoria”(1992), di Marcello Aliprandi e “Fratelli e sorelle”(1992), di Pupi Avati. Con “Jonathan degli orsi”(1994), di Enzo G. Castellani, Nero si cimenta anche come sceneggiatore e produttore e, nel frattempo, è nei film tv “Azzurro profondo”(1993), “Nemici intimi”(1994), “La Bibbia – David”(1997), “Bella mafia”(1997), “Deserto di fuoco”(1997) e “Il tesoro di Damasco”(1998), per tornare poi al cinema con “Li chiamarono… briganti!”(1999), diretto dal suo amico Pasquale Squitieri, con Enrico Lo Verso e Claudia Cardinale. | Icona assoluta, Franco Nero è, per tutti identificato con il vendicativo “Django”, protagonista dell’omonimo film di Sergio Corbucci. Il 23 novembre compie 75 anni e nella sua lunga carriera ha girato circa 134 film per il grande schermo, di tutti i generi, con i più grandi registi italiani ed internazionali. Un mito vivente che continua ad affascinare. |
La street art collettiva DuDug ha avuto un'idea geniale, ovvero reperire una nave abbandonata nel nord del Galles. In questo relitto gli artisti non hanno visto un pugno nell'occhio estetico, ma l'ispirazione per un nuovo progetto, interessante e frizzante. Il gruppo di artisti internazionali hanno infatti trasformato la nave che era abbandonata alle intemperie in una galleria d'arte improvvisata. Abbandonata dal 1979, "Il duca di Lancaster"(questo il nome della nave) servì come nave passeggeri dal 1956 fino a quando non fu sostituita da una versione più grande 1979. La nave è stata utilizzata come sito di stoccaggio per una azienda di abbigliamento per diversi anni, ma è rimasta abbandonata fino a quando DuDug ha deciso di trasformarla in una galleria d'arte a cielo aperto. Artisti come Kiwie, Bungle, Lora Zombie, Fatheat e DAC Fin hanno coperto l'acciaio arrugginito con le loro opere di vernice spray. | Un modo nuovo ed accattivante di presentare il lavoro di artisti di strada. Un luogo affascinante ed unico, una vecchia nave di ferro arrugginito lasciata per anni in disuso diventa la location ideale per queste opere d’arte. |
Esulta il centrodestra che con la spallata del voto umbro al governo ora sogna le elezioni nazionali. Donatella Tesei, senatrice leghista sostenuta anche da Forza Italia e Fratelli d'Italia è stata eletta con presidente della Regione Umbria con poco meno del 58% dei voti battendo Vincenzo Bianconi, il suo principale rivale sostenuto da PD e M5s. Gli elettori chiamati al voto erano 703.595 mila e l'affluenza è stata del 67%. Al terzo posto Claudio Ricci che ha ottenuto solo il 2%. Molto più distanti gli altri cinque candidati. Il sistema elettorale umbro, il cosiddetto "Umbricellum", prevede che sia sufficiente una maggioranza relativa per essere eletti. Non sono previsti ballottaggi anche in caso di non superamento del 50% dei consensi e chi ottiene la maggioranza ha automaticamente diritto al 60% dei seggi, per questo la vittoria di Donatella Tesei è ormai definitiva. Fortemente voluta come candidata dal leader leghista Matteo Salvini, che forte dell'exploit del Carroccio sia alle politiche che alle europee l'aveva proposta ai suoi alleati per l'assalto alla regione, Donatella Tesei è un avvocato cassazionista di grande esperienza. Nata a Foligno nel 1958 e laureata in Giurisprudenza a Perugia, Tesei oltre al lavoro di avvocato è stata anche sindaca di Montefalco, eletta con la lista civica di centrodestra "Gruppo Montefalco" alle elezioni del 2009. La sua carriera politica è continuata con la Lega e nel 2018 è stata eletta al Senato della Repubblica nel collegio uninominale di Terni, sostenuta dalla coalizione di centrodestra. Inoltre è stata eletta nel 2018 presidente della IV Commissione permanente Difesa del Senato. È sposata e madre di due figli. Le ultime rilevazioni pubblicate prima del consueto stop a 15 giorni dal voto sono quelle di Noto sondaggi e mostravano in testa la candidata del centrodestra Donatella Tesei. Vincenzo Bianconi invece già sembrava essere sfavorito. Al terzo posto veniva considerato Claudio Ricci, candidato civico appartenente all’area di centrodestra. Nel dettaglio, Donatella Tesei era data tra il 47% e il 51% dei voti. Vincenzo Bianconi si fermava tra il 39% e il 43% dei voti. Mentre Claudio Ricci si attestava tra il 5,5% e il 7,5% dei consensi. Il tasso di indecisi era al 29%, un trend considerato in discesa. | Donatella Tesei, senatrice della Lega sostenuta anche da Forza Italia e Fratelli d’Italia è stata eletta presidente della Regione Umbria battendo Vincenzo Bianconi, il suo principale rivale sostenuto da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. Senatrice in quota Lega, Donatella Tesei è un avvocato cassazionista ed è stata già Sindaca di Montefalco. |
Una decisione che potrebbe apparire come un semplice gesto dimostrativo, un riconoscimento relativo, ma che se giunge a due giorni dall'assegnazione degli Oscar ai quali "12 anni schiavo" concorre come favorito dei bookmakers appare quasi come una conferma delle aspettative. Il film diretto dal regista britannico Steve McQueen sarà infatti proiettato obbligatoriamente in tutte le scuole americane a partire dal prossimo settembre, per decisione della National School Board Association, l'associazione no-profit per l'educazione che rappresenta 90.000 membri dei consigli d'istituto nel Paese. La pellicola, come si è saputo qualche giorno fa, sta riscuotendo grande successo in particolare tra i rappresentanti delle istituzioni che si prestano alla visione del film. Due giorni il Segretario delle Nazioni Unite Bang Ki-moon si era definito assolutamente sconvolto dal film di McQueen, in lizza per dieci statuette, che certamente non rimarrà a bocca asciutta. In merito alla decisione ‘didattica', Montel Williams, distributore per la casa di produzione New Regency ha scritto soddisfatto: Quando Hollywood dà il suo meglio, il potere dei film può essere sfruttato come strumento educativo. | Il film diretto da Steve McQueen dovrà essere proiettato obbligatoriamente nelle scuole americane dal prossimo settembre. A due giorni dall’assegnazione degli Oscar pare l’ennesimo segnale che “12 anni schiavo” non avrà rivali al Dolby Theatre. |
Miley Cyrus sposera Liam Hemsworth. Una notizia bomba che conferma quindi il fidanzamento ufficiale con il protagonista di "Hunger Games", fratello di Chris e interprete di "Thor". I due erano stati già insieme dal 2009 al 2013 ma, dopo quattro anni insieme, decisero di lasciarsi ed annullare quelle che erano previste come nozze imminenti. Dopo la parentesi di Miley Cyrus con Patrick Schwarzenegger, figlio dell'attore e politico, la cantante di "Wrecking Ball" è tornata sui suoi passi e, ospite del talk show di Ellen DeGeneres, la pop-star 23enne ha confermato il suo ritorno di fiamma con l'attore. Così Miley Cyrus ha mostrato ad Ellen DeGeneres l'anello che ha ricevuto da Liam Hesmworth e poi ha dichiarato: È strano, perché è un vero gioiello, mentre gran parte dei miei gioielli è fatto di pezzi di orsetti gommosi e zucchero filato. Quindi non vanno molto bene insieme, quindi a volte sostituisco l'anello con un unicorno. E lui mi dice: "Cosa succede?". E io: "Beh, non è proprio il mio stile. Ma lo indosso perché mi ami. Pochi giorni dopo il momento in cui i due sono stati beccati insieme in Australia, è stato il tabloid “People” a lanciare la bomba lo scorso gennaio, parlando di un ritorno di fiamma ufficiale. La prima fase è stata quella di lei che è tornata a esibire l’anello di fidanzamento che il suo ex le regalò quando ancora si parlava di matrimonio successivamente la "classica amica della coppia" ha confermato tutto al tabloid statunitense. Miley è dove avrebbe voluto essere negli ultimi due anni. È tornata con Liam ed è molto felice. Non ha mai voluto separarsi da lui, ma le cose andavano così male che hanno avuto bisogno di una pausa. | La cantante e l’attore si sposeranno come ha confermato l’autrice di “Wrecking Ball” a Ellen DeGeneres. |
Si festeggia in casa De Rossi, è nata infatti Olivia, figlia del calciatore della Roma avuto insieme alla compagna Sarah Felberbaum, così come hanno riportato Oggi e il sito Social Channel. nata proprio nel giorno di San Valentino, come era programmato da giorni, essendo la sua compagna Sarah Felberbaum recatasi in clinica proprio in previsione di un parto cesareo. Daniele De Rossi non è papà per la prima volta, visto che questa è la seconda bambina che mette al mondo: Gaia era nata dalla sua relazione precedente con Tamara Pisnoli. Secondo quanto riportato, la bambina sarebbe in ottima salute e sarebbe stato comunicato anche il peso: 3 chili e 200 grammi. Manco a dirlo, i primi ad augurare a De Rossi il meglio per la sua seconda avventura da papà sono quelli della sua società. Ecco come ha infatti twittato il social della AS Roma: | Il centrocampista oramai storico della Roma è diventato papà per la seconda volta questo pomeriggio. La prima figlia, Gaia, era nata da una relazione precedente a quella con Sarah Felberbaum. |
I ricercatori hanno dimostrato che la sindrome del cuore infranto non colpisce solo le persone che vivono un trauma negativo, ma anche coloro che si emozionano eccessivamente in seguito ad una bella notizia. Insomma, il detto “morire di gioia” potrebbe essere vero. La sindrome a cui facciamo riferimento è la Takotsubo, una cardiomiopatia da stress che si evolve in presenza di una disfunzione cardiaca e si manifesta con quelli che sono i sintomi dell'infarto, quindi dolore al petto o affanno, ma non presenta il blocco dei vasi sanguigni. La Takotsubo implica una deformazione del cuore che assume una forma simile ad un cesto giapponese utilizzato per catturare i polpi, da cui il nome, e di solito è conosciuta come sindrome del cuore infranto poiché, fino ad oggi, si pensava colpisse le persone sotto forte stress emotivo in seguito ad eventi traumatici negativi, come la morte di una persona cara. Un nuovo studio però, intitolato “Happy heart syndrome: role of positive emotional stress in takotsubo syndrome”, ha dimostrato che la Takotsubo non colpisce solo le persone che ricevono brutte notizie, ma anche quelle che vivono momenti particolarmente felici. Per giungere a queste conclusioni, i ricercatori hanno analizzato 485 pazienti che hanno vissuto sbalzi di umore importanti e nel 4% di loro hanno notato che la sindrome era comparsa in seguito ad eventi gioiosi, come compleanni, matrimonio, feste a sorpresa, vittorie sportive o nascita di figli, mentre nel 96% dei casi a far scatenare la Takotsubo erano stati eventi stressanti, come la morte di una persona amata, un funerale, un incidente o problemi di coppia. Ma non è tutto. Nel 95% dei casi la pazienti erano donne con più di 65 anni, il che fa presupporre che la sindrome colpisca più facilmente le donne in menopausa. I ricercatori adesso stanno cercando di capire come il cervello riesca ad influenzare il cuore scatenando la Takotsubo. | I ricercatori hanno scoperto che la sindrome del cuore infranto, Takotsubo, non colpisce solo chi vive eventi traumatici negativi, ma anche chi è particolarmente felice. |
Irina Shayk è senza dubbio un'icona incontrastata di bellezza e glam. Corpo perfetto, gambe chilometriche, carnagione ambrata, lineamenti sensuali e affascinanti: difficile competere con la splendida 29enne russa, supermodella contesa dai principali stilisti ma anche stella del gossip, al centro delle cronache per le sue relazioni sentimentali. Dopo la tormentata storia con il calciatore Cristiano Ronaldo, Irina sembra ora essersi legata all'attore Bradley Cooper, con cui è stata recentemente paparazzata in atteggiamenti intimi. Impossibile non invidiarla? Eppure, non tutti sanno che, prima di raggungere la notorietà, la vita della Shayk è stata tutt'altro facile e glamour. Il sito britannico Daily Mail è andato alla scoperta del passato di Irina, svelando particolari inediti della sua infanzia e giovinezza nel cuore della Madre Russia. Irina Valer'evna Shaykhlislamova, questo il nome completo della top model, è nata nel 1986 nella remota Yemanzhelinsk ( nella regione degli Urali), desolata cittadina mineraria travolta dalla crisi dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica. Cresciuta nella povertà, la Shayk ha dovuto far fronte a soli 14 anni alla tragica perdita del padre minatore, morto per una malattia polmonare. Fortunatamente, a guidare la famiglia nei momenti più difficili è intervenuta la straordinaria nonna materna Galina Shaykhislamova (oggi purtroppo scomparsa), una donna d'altri tempi che da giovanissima ha combattuto tra le bombe contro i nazisti e che con la sua forza e il suo spirito è stata per Irina un vero modello di vita. Lei stessa ha ricordato: Eravamo molto poveri. Dopo la scuola io e mia sorella aiutavamo nostra mamma nell'orto. Coltivavamo patate, cocomeri, pomorodi, non per divertirsi, ma per mangiare. All'epoca volevo diventare giornalista, ma non importava cosa immaginavo di diventare: tutto quello che volevo era lasciare la mia città natale. Sentivo che era quello il mio destino. Curiosamente, un'amica dei tempi della scuola ha raccontato: Non posso dire che fosse una bellezza. Per me, sembrava troppo alta, le sue gambe erano troppo magre e allampanate e la sua pelle era scura. Però era sempre gentile e sorridente. La Shayk inizò a suonare il piano dalla più tenera infanzia, ma la svolta della sua vita avvenne quando la madre portò la sorella maggiore Tatiana a una scuola per estetisti. Proprio alla porta di fianco c'era un'agenzia di modelle e Irina, che le accompagnava, venne subito notata. Dopo aver vinto un concorso di bellezza nel 2004, davanti a Irina si è spalancato un universo fatto di passerelle, shooting fotografici, viaggi e abiti firmati. La carriera della Shayk è decollata nonostante uno scandalo sentimentale piuttosto chiacchierato (la relazione con un magnate molto più anziano di lei) e un nuovo, curioso, ostacolo in occasione del trasferimento negli Usa. Già attiva indossatrice in Europa, Irina venne invitata da un'agenzia di moda americana, ma il consolato statunitense bloccò la sua Visa per un anno. Il motivo? Semplicemente, il suo cognome. Il padre era infatti dell'etnia Tatar, una popolazione russa di religione musulmana. Nonostante l'iniziale discriminazione subita a causa delle sue radici, Irina si è poi rifatta abbondantemente, alla faccia di chi la considerava un "pericolo" per il popolo americano. Oggi, la Shayk può addirittura permettersi di fare coppia con Cooper, uno degli attori hollywoodiani più in vista. E anche se con la sua bellezza è la regina dei red carpet e delle passerelle, non ha mai dimenticato le sue origini: ancora attaccatissima alla famiglia, continua a considerare come suo massimo modello di vita e suo "angelo" la mitica nonna Galina. Today is a very special day for me !its a bday of my grandma,my role model my angel my love!i love u very much !and praying for u to get better soon!happy 89bday❤❤😪❤❤❤❤🙏🙏🙏 | Oggi è una modella splendida e un sex symbol internazionale ma la vita di Irina Shayk è stata tutt’altro che facile. Nata in una città desolata degli Urali, la futura star ha dovuto lottare con la povertà e con la tragica morte del padre. Una volta famosa, ha subito discriminazioni da parte dello stato americano per le sue origini musulmane. A guidare Irina nelle difficoltà della vita non è stata solo la sua innegabile bellezza, ma anche il suo più grande modello di vita: la nonna Galina che, anche oggi che non c’è più, resta il suo “angelo”. |
Era il 19 maggio 1977 quando "Una giornata particolare", capolavoro di Ettore Scola con Sophia Loren e Marcello Mastroianni, veniva presentato in concorso alla 30esima edizione del Festival di Cannes, per poi approdare nelle sale italiane nel settembre dello stesso anno. Pur non ricevendo premi in terra francese, la pellicola, fu accolta positivamente dalla critica e ottenne vari riconoscimenti internazionali, tra cui un Golden Globe come miglior film straniero e due nomination all'Oscar, per il miglior film straniero e miglior attore protagonista per Marcello Mastroianni. Oggi, a 40 anni dall'uscita, è universalmente considerato un capolavoro ed è stato inserito nell'elenco dei "100 film italiani da salvare", progetto nato per segnalare le 100 opere cinematografiche che hanno cambiato la memoria collettiva del Paese tra il 1942 e il 1978. Ed oltre alla memoria collettiva dell'Italia, "Una giornata particolare" ha cambiato il modo di raccontare l'omosessualità nel cinema italiano, segnando una frattura tra il profilo macchiettistico e caricaturale privilegiato fino a quel momento, e la dimensione esistenziale ed introspettiva messa in scena dal personaggio di Mastroianni, emarginato ed osteggiato da una società fascista incapace di accettare un essere umano che non sia "né soldato, né marito, né padre". La giornata raccontata nell'opera di Scola è particolare sia per i due protagonisti, che per la Storia italiana. Si tratta, infatti, del 6 maggio 1938, data della storica visita di Adolf Hitler a Roma. Antonietta (Sophia Loren), casalinga semi-analfabeta, madre di sei figli, sposata con un impiegato statale fascista, conduce un'infelice esistenza di sottomissione al marito, relegata, come nella prassi dell'epoca, al ruolo di generatrice e allevatrice di figli da donare alla Patria e custode del focolare domestico. Per questa ragione, mentre il marito trascina tutti i figli ad assistere alla parata in onore del Führer, la donna è costretta a rimanere nel grande caseggiato popolare di costruzione fascista in cui vive (memorabile il piano sequenza iniziale, uno dei più lunghi e articolati della storia del cinema fino a quel momento, in cui Scola ci mostra l'edificio). La palazzina è ovviamente semi-deserta e Antonietta, nell'inseguire un merlo indiano scappato dalla sua gabbia, finisce nell'appartamento del suo dirimpettaio Gabriele (Marcello Mastroianni), ex annunciatore dell'EIAR, la radio di Stato, licenziato per la sua omosessualità. Quello che la donna non sa è che proprio in quel momento il suo vicino, stanco della repressione del regime e della persecuzione attuata nei confronti degli omosessuali, stava per togliersi la vita. Assistiamo così allo straziante incontro di due solitudini, che si riconoscono e si confortano a vicenda, in un crescendo di vicinanza che culmina con un fugace ma appassionato rapporto sessuale. Ma, come preannuncia il titolo, la straordinarietà della narrazione dura appunto lo spazio di una giornata: a sera Gabriele viene condotto al confino in Sardegna, mentre Antonietta lo guarda da lontano, subito richiamata a letto dal marito, che annuncia la sua intenzione di concepire il settimo figlio. L'incontro col vicino, però, non le ha cambiato solo la giornata, ma le ha donato anche una nuova consapevolezza di sé, delle sue potenzialità e della sua dignità di donna, testimoniata dal fatto che, prima di essere interrotta dal marito, Antonietta inizia a leggere "I tre moschettieri" di Dumas, regalo di Gabriele. Si tratta di un dettaglio emblematico che, oltre all'evoluzione della protagonista, simboleggia anche il trionfo della cultura sull'ignoranza, che, invece, rappresenta il presupposto fondamentale per l'attecchimento ed il consolidamento di qualunque regime totalitarista. Il film è stato girato quasi per intero a Roma, in uno dei caseggiati di Viale XXI Aprile, i cosiddetti palazzi Federici, case popolari costruite negli anni '30. Tra gli autori del soggetto e della sceneggiatura, insieme al regista Scola, scomparso un anno e mezzo fa, e a Ruggero Maccari, c'è anche Maurizio Costanzo, noto giornalista e conduttore televisivo. Il produttore Carlo Ponti, marito di Sophia Loren, inizialmente ebbe difficoltà a reperire investimenti, ma alla fine, grazie a dei finanziatori canadesi, riuscì a recuperare la somma necessaria. | Il capolavoro di Ettore Scola, dura critica del fascismo e delle discriminazioni, compie 40 anni. Ambientata a Roma nei palazzi Federici, la pellicola racconta l’incontro fortuito tra Antonietta, casalinga ingenua e sottomessa al marito, e Gabriele, ex annunciatore dell’EIAR licenziato per la sua omosessualità. |
I Fistful Of Mercy, in occasione dell'album d'esordio "As I Call You Down", saranno nel nostro paese per due tappe, il prossimo dicembre. Play.me (www.dada.it) premia i fan digitali più veloci con due coppie di biglietti per partecipare a uno dei due appuntamenti che si terranno il 9 a Milano e il 10 a Nonantola-Modena. Per partecipare al contest, segui le seguenti istruzioni: – il giorno mercoledì 1 dicembre vai su Play.me alla pagina http://www.dada.it/music/fistfulofmercy (al momento la pagina non esiste) e scarica almeno tre brani dall’album "As I Call You Down"; – invia una mail allo staff Dada ([email protected]) indicando nome, cognome, Dada username e tappa preferita (Milano o Nonantola-Modena). – Play.me ti manda gratis al concerto dei Fistful Of Mercy – I fan che cliccano veloci vanno gratis al concerto dei Fistful Of Mercy. | In occasione delle due date italiane previste per il tour dei “Fistful of Mercy”, Dada ti regala due coppie di biglietti per partecipare ad una delle due date previste. |
La Berlusconomics sta franando In campo più propriamente economico i “Berluscones” sembrano stare smobilitando: ai problemi dei Ligresti (proprietari attraverso Sinergia di Premafin e con questi del gruppo Fondiaria-Sai e della controllata Milano Assicurazioni), da sempre “vicini” al premier e fino a poco tempo fa sistematicamente assistiti dai santuari della finanza tricolore, fossero Mediobanca o UniCredit (la prima ormai esposta per un miliardo, la seconda entrata come socia nel marzo 2011 pagando 337 milioni di euro, di cui 170 milioni per la sola quota in Fondiaria-Sai, quota che ormai vale meno di 20 milioni di euro), quegli stessi che ora chiedono formalmente che i Ligresti trovino nuovi sostanziosi capitali con cui irrobustire il patrimonio (e rimborsare parte dei debiti) o si facciano da parte, fanno eco le voci di nuove trattative tra i “patrioti” di Cai (che su invito del premier “salvarono” Alitalia fondendola con l’Air One, nei cui confronti era pesantemente esposta Intesa Sanpaolo) e Air France, cui non si volle all’epoca cedere formalmente il controllo dell’ex compagnia di bandiera ma che da subito è stata ritenuta “l’acquirente di ultima istanza” cui i soci di Cai si sarebbero rivolti per liberarsi quanto prima del proprio “fardello”. Peccato che nel frattempo anche Air France abbia i propri guai e non sembri entusiasta di rilevare per cassa le quote dei “patrioti” e piuttosto proponga, secondo indiscrezioni, un concambio con azioni proprie. Che dire poi in ambito televisivo e cinematografico: mentre Mediaset, tramontata l’ipotesi di una “grande fusione” con Telecom Italia subisce continue bocciature da parte degli analisti sempre più scettici rispetto alla capacità del gruppo di adeguare il proprio business model ad un mondo che cambia alla velocità della luce nel quale la raccolta si sposta dai vecchi media generalisti ai nuovi media come Facebook o Twitter oltre che sul web in genere, nelle sale cinematografiche i “cinepanettoni” italiani che per anni hanno incarnato nell’immaginario collettivo il sogno del successo in salsa berlusconiana sembrano non fare più breccia tra gli spettatori e partono con incassi molto deboli, anche se sotto Natale è prevedibile un rigurgito “nazional-popolare”. Spiega bene il terremoto in corso non un economista ma un esperto di comunicazione come Carlo Freccero, attuale direttore di Rai4 dopo precedenti incarichi in Mediaset e Rai e ritenuto uno dei maggiori esperti italiani e mondiali di televisione e comunicazioni di massa, che in un’intervista a Il Fatto sostiene stiamo registrando un “cambiamento d’agenda” in cui al governo Berlusconi che mirava, nelle intenzioni, a “comprendere tutti gli italiani nel suo racconto” (un racconto che era costruito come la televisione commerciale di Berlusconi, dunque divertente, colorato, immaginifico, ottimista e in sostanza rassicurante e buono per tutti i gusti), si è sostituito un governo di tecnici che “rientra nei ranghi della modernità e restituisce al potere il suo legame con il sapere”. Insomma: “le figurine del calciatore, della escort, della velina e del cantante sono sostituite dal lavoratore e dal cassintegrato, proprio perché il lavoro manca”, all’entertainment e all’infotainment si sostituisce (forse) la sobrietà, la competenza e la cultura. | Caduto il governo Berlusconi, cambia l’agenda politica e cambiano rapidamente gli attori economici. La festa è finita e non c’è più tempo nè voglia per scherzare. Per qualcuno i nodi verranno rapidamente al pettine. |
6 febbraio 2014. Questa è la data in cui il remake di José Padilha sarà distribuito nelle sale italiane. Il regista ha tenuto a precisare che lo sci-fi originale, del 1987, diretto da Paul Verhoeven è assolutamente inimitabile e un cult della storia del cinema, ma proprio il grande rispetto per il mitico personaggio, lo ha portato a realizzare un prodotto di qualità eccezionale. Effetti speciali da urlo, cast sensazionale e plot rispettoso dell’originale ma con qualche licenza “registica” altamente accettabile, fanno di questa pellicola una delle più attese d’inizio 2014. Ma avete già visto il teaser trailer italiano? Anno 2029. La multinazionale americana OmniCorp ha sviluppato una sensazionale tecnologia per la costruzione dei robot. Le macchine progettate hanno dato risultati sorprendenti in tutte le varie guerre alle quali hanno partecipato e adesso saranno prodotte anche per la sicurezza dei cittadini, in patria. E qui s’inserisce la storia di Alex Murphy, marito e padre affettuoso, lavoro tutti i giorni per le strade di Detroit cercando di arrestare l'ondata di criminalità e corruzione che attanaglia la città. Ferito quasi a morte in un “incidente”, Alex viene salvato dalla avanguardistica tecnologia robotica della OmniCorp, ritornando in servizio con nuove straordinarie abilità ma con un cuore sempre umano che gli provocherà non pochi problemi. | Il mitico robot/poliziotto che prova sentimenti umano anche dopo la “trasformazione”, tornerà nelle sale italiane il 6 febbraio 2014. No dico, ma avete visto il teaser trailer italiano? |
Dal portale SamMobile arrivano nuove indiscrezioni sul Samsung Gear A, il primo smartwatch rotondo di Samsung che supporterà le chiamate su rete 3G. Un dispositivo di fascia alta in grado di competere con l'Apple Watch che ricordiamo uscirà negli Apple Store il prossimo 24 aprile. Il nuovo orologio smart di Samsung si presenta con un display circolare ed un anello ruotante che avrà varie funzioni tra cui l'accesso ai menu e la selezione delle applicazioni da aprire. La corona digitale invece sarà utile per accendere il dispositivo e per attivare i comandi vocali con S Voice. Non mancherà la fotocamera che sarà utile per il riconoscimento di codici a barre, immagini e testo. | Dal portale SamMobile arrivano nuove indiscrezioni sul Samsung Gear A, il primo smartwatch rotondo di Samsung che supporterà le chiamate su rete 3G. |
L'Atalanta si aggiudica lo spareggio-Champions con la Roma (terzo ko consecutivo), il Bologna interrompe a tre la striscia positiva, tris di vittorie invece per il Lecce. Questi, in estrema sintesi, gli esiti degli anticipi della 24a giornata di serie A. I nerazzurri di Gasperini vanno sotto alla fine del primo tempo con Dzeko che approfitta di un errore di Palomino; poi è lo stesso difensore sudamericano a pareggiare i conti alla ripresa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo (assist di Djimsiti), con Pasalic che subentra a Zapata e subito ribalta il match con un destro a giro che conclude la sua corsa nel sette (le pagelle commentate di Atalanta-Roma). A Bologna colpo salvezza del Genoa che piazza un netto 3-0 con le reti di Soumaoro, Sanabria e Criscito. A sbloccare il punteggio è il difensore, alla seconda gara in rossoblù, approfittando di un tiro cross di Masiello. I felsinei restano in dieci per l'espulsione di Schouten e alla ripresa i liguri ne approfittano con l'attaccante che si fa 70 metri di campo e batte Skorupski. Nel finale Bologna anche in 9 per l'altro rosso a Denswil e Criscito fa tris dal dischetto. Nel primo anticipo, infine, il Lecce dà il primo dispiacere a Di Biagio con Majer che, nel finale, su assist di Mancosu risolve la parità determinata dal botta e risposta tra Mancosu e Petagna. Andiamo, dunque, a dare un'occhiata più nel dettaglio alle prestazioni individuali dei match attraverso il confronto dei voti di Gazzetta e Corriere dello Sport. Lecce: Vigorito (6,5 dalla Gazza e 6 dal Corriere), Donati (6,5), Lucioni (6 e 5,5), Rossettini (5,5), Calderoni (6), Majer (7,5), Deiola (6), Barak (6,5), Mancosu (7), Falco (6), Shakhov (6 e 6,5), Lapadula (6 e 6,5). Spal: Berisha (6), Cionek (6), Bonifazi (5 e 4,5), Zukanovic (5,5), Reca (5,5 e 5), Missiroli (6 e 5,5), Strefezza (6 e 5,5), Valdifiori (6,5), Castro (5,5 e 5), Valoti (5,5 e 5), Di Francesco (6,5 e 5,5), Petagna (6,5 e 7). Bologna: Skorupski (6), Tomiyasu (5,5), Danilo (5), Bani (5,5), Dominguez (5,5 e sv), Denswil (4,5 e 4), Schouten (4), Poli (5,5), Orsolini (5 e 5,5), Skov Olsen (5,5), Svanberg (6 e 5,5), Barrow (5,5 e 6), Palacio (6 e 5,5). Genoa: Perin (6), Biraschi (6,5 e 6), Soumaro (7), Masiello (6,5), Ankersen (5,5 e 6), Goldaniga (6), Behrami (7 e 6,5), Radovanovic (6,5 e 6), Cassata (6 e sv), Sturaro (7 e 6,5), Criscito (7 e 6,5), Pinamonti (6 e 5), Sanabria (7). | Le pagelle degli anticipi della 24a giornata, Lecce-Spal, Bologna-Genoa, Atalanta-Roma, con la rassegna stampa di Gazzetta e Corriere dello Sport. Gol e assist di Mancosu (+4), torna al gol Dzeko, Palomino e Pasalic decisivi per l’Atalanta, il Genoa scopre Soumaoro. Espulsi Schouten e Denswil nel Bologna. |
L’innovazione e la tecnologia non si fermano mai in casa Pril, arrivano infatti i prodotti della nuova gamma di additivi che completa l’offerta per chi vuole la propria lavastoviglie sempre al top. Sono Pril Cura-Lavastoviglie, Pril Deo-Perls e Pril Brillantante. Ogni prodotto racchiude 3 azioni per garantire il massimo dell’efficacia. Una lavastoviglie pulita è l’unica che può assicurarti una performance perfetta e non solo: è anche una lavastoviglie che dura nel tempo. L’utilizzo costante e periodico della linea additivi, grazie all'esclusiva tecnologia ad Azione 3x, preserva la funzionalità e la brillantezza delle parti in acciaio della lavastoviglie rendendo più lunga e felice la vita dell’elettrodomestico. Pril Cura-Lavastoviglie Azione 3x ha una triplice forza pulente: penetra in tutte le parti meccaniche dell’elettrodomestico e rimuove i depositi di grasso più ostinato e di calcare. A ogni ciclo il prodotto pulisce in profondità arrivando fino al filtro, là dove nessun occhio umano può notare tracce di sporco. Pril Brillantante Azione 3x permette all’acqua di scivolare più facilmente da tutte le stoviglie, garantendo una brillantezza unica anche sui bicchieri più delicati. La nuova formula impedisce inoltre al calcare di accumularsi sulle pareti interne della lavastoviglie ed evita la formazione di aloni su filtro e parti nascoste. | Arrivano i nuovi prodotti Pril perfetti per chi vuole la propria lavastoviglie sempre al top. |
Una bambina di cinque anni ha vissuto la sua breve esistenza a contatto esclusivamente con le mucche: la piccola è stata ritrovata in una campagna russa e, secondo quanto riportato dal quotidiano online inglese Daily Mail, sarebbe in grado di comunicare solo muggendo. | La piccola è cresciuta con le mucche, imparando a comunicare solamente muggendo. Non sa mangiare né bere correttamente. |
A vederla da lontano, sotto quella teca di vetro, la nuova biblioteca di Spijkenisse, in Olanda sembra davvero una montagna di libri e non a caso il suo nome è Book Mountain. Progettata dallo studio olandese MVRDV, la biblioteca pubblica di questa piccola città vicino a Rotterdam è già diventata un punto di riferimenti per visitatori e cittadini che qui trascorrono molto tempo, complici anche i diversi premi e riconoscimenti vinti dala particolare struttura. Prendendo la forma di una montagna di libri nella piazza del mercato della città, la nuova biblioteca di Spijkenisse è sia una pubblicità che un invito alla lettura.", spiegano gli architetti olandesi. | Una montagna di libri e spazzatura per la nuova libreria di Spijkenisse, in Olanda, è l’innovativo progetto dello studio MVRDV. |
Una giornata dedicata al mondo dei One Direction, con la proiezione (in versione estesa) del film This is us, tre libri autografati regalati a mezzo estrazione e tanti contenuti video esclusivi tutti da godere comodamente in poltrona. Si è svolto alla Multisala Adriano di Roma, domenica 15 dicembre 2013, il pomeriggio targato directioners, uniche protagoniste di un evento a loro dedicato. Fanpage ha regalato 50 inviti alle autrici dei commenti più belli sul tema One D., che hanno avuto libero accesso alla giornata in compagnia di un loro ospite a scelta. | Si è tenuta domenica 15 dicembre 2013 alla Multisala Adriano di Roma, la proiezione (in versione estesa) del film “This is us”. La pellicola, dedicata al mondo One Direction, ha entusiasmato le fan intervenute, alle quali sono state riservate altre bellissime sorprese. |
Da oggi nelle farmacie italiane è disponibile per l'acquisto il cosiddetto ‘francobollo dell'amore‘, un nuovo farmaco per contrastare la disfunzione erettile che rivoluziona la strada già tracciata dalle compresse di Viagra e prodotti analoghi. Non dal punto di vista del principio attivo, dato che si tratta sempre del Sildenafil, ma per il metodo di somministrazione. Si tratta infatti di un piccolo cerotto che va posizionato sotto la lingua, dove si scioglie rapidamente rilasciando la sostanza in grado di favorire la vasodilatazione. La differenza fondamentale sta nella velocità d'azione: se per le compresse di Viagra può volerci un'ora prima di ottenere l'effetto desiderato, col nuovo farmaco – chiamato Rabestrom – si impiegano circa quindici, venti minuti. Dunque la programmazione del rapporto sessuale non è più necessaria, venendo favorita la naturale spontaneità. Ciò si riflette sensibilmente anche sugli effetti della terapia, poiché com'è noto la disfunzione erettile può avere una componente psicologica di un certo rilievo, e il tempo necessario alla famosa “pillola blu” per avere effetto non sempre risulta efficace nei soggetti particolarmente ansiosi. Un'altra caratteristica importante del “francobollo dell'amore” risiede nel fatto che esso è totalmente slegato alla necessità di associarlo ai pasti, inoltre non serve acqua, favorendone ulteriormente le occasioni di utilizzo. Il Rabestrom è disponibile nei formati da 25, 50, 75 e 100 milligrammi, una gamma ampia che permette di adeguare la terapia al livello della propria disfunzione erettile. Esattamente come per le compresse è necessaria la prescrizione medica. A beneficiare della nuova terapia non sarà soltanto l'uomo, ma anche la donna, dato che le statistiche sull'insoddisfazione sessuale femminile aumentano sensibilmente con l'età del proprio partner. In base a un recente studio statistico, essa si attesterebbe all'8 percento per le donne attorno ai trenta anni, sino a triplicare per la fascia di età che arriva ai 50 anni. La disfunzione erettile riguarda l'8 percento dei maschi italiani al di sotto dei 50 anni e il 18 percento di quelli al di sopra dei 50; nel complesso, il 30 percento degli uomini del Bel Paese ha disturbi sessuali, tra i quali, oltre ai problemi di erezione, vi sono anche eiaculazione precoce e calo del desiderio. | Disponibile nei formati da 25, 50, 75 e 100 milligrammi, la nuova terapia contro la disfunzione erettile risulta essere più efficace e rapida rispetto a quella a base di compresse. Il principio attivo è sempre lo stesso, il sildenafil. |
Un uomo di 56 anni di Hong Kong è risultato positivo al virus dell'epatite E, in particolare ad un ceppo che per la prima volta si è dimostrato in grado di passare da animali a umani: il paziente ha infatti contratto la malattia da un ratto infetto. La notizia è preoccupante perché potrebbe essere una ‘wake-up call', cioè una chiamata di risveglio, per avvisare della situazione critica alle porte. L'uomo colpito. Tutto è nato con il paziente di 56 anni che nel maggio 2017 ha ricevuto un trapianto di fegato e che due mesi dopo ha sviluppato alcune anomalie. Dopo una lunga serie di test, i medici hanno finalmente trovato la causa: soffriva di epatite E trasmessa da un ratto. Curato con i farmaci necessario, un potente antivirale per infezioni croniche da epatite E, l'uomo è guarito del tutto. Un'infestazione di tipo. Gli esperti fanno sapere di aver approfondito il contesto in cui viveva l'uomo per capirne di più e hanno scoperto che si trattava di un appartamento al primo piano molto vicino alla spazzatura dove i ratti banchettavano. Quando al passaggio dell'epatite E da ratto a uomo, i ricercatori ipotizzano che sia stato possibile o attraverso cibo contaminato o un morso. Preoccupazione ‘pandemia'. Il caso del primo uomo infettato da epatite E da un ratto sta già facendo molto preoccupare poiché per gli esperti, che non si aspettavano questa possibilità, adesso non è possibile fare previsioni di quella che potrebbe rivelarsi una pandemia in futuro. Al momento gli scienziati sono al lavoro per capire come l'epatite E dei ratti possa infettare gli esseri umani. | Un uomo di 56 anni è stato contagiato dal virus dell’epatite E da un ratto: si tratta del primo caso al mondo che adesso sta ovviamente facendo preoccupare molto gli scienziati. Le dinamiche del contagio non sono ancora del tutto chiare. Vediamo insieme cosa è successo e quali sono i rischi dell’epatite E. |
Il Grande Fratello Vip è iniziato da una settimana, e mentre nella casa si svelano corpi non troppo perfetti e volti che struccati sembrano irriconoscibili, la presentatrice del reality appare più bella che mai. Ilary Blasi, per la prima volta conduttrice di un reality ha scelto fin'ora look appariscenti ma allo stesso tempo molto più sobri di quelli che sfoggiava alle Iene. Al centro dell'attenzione il suo beauty look: il suo long bob biondissimo infatti, non è passato inosservato. Luminosi ed estremamente naturali: l'effetto mosso di Ilary è davvero meraviglioso, perfetto sia per i look più casual e sportivi che per una serata più elegante. Un'onda morbida e sinuosa, non troppo definita, che incornicia perfettamente il volto della presentatrice. La scriminatura è centrale, mentre la radice del capello è leggermente cotonata per dare più volume alla chioma. Un look semplice ma versatile, facilissimo da ricreare anche a casa tua. Per prima cosa lava i capelli con uno shampoo illuminante, applicando una crema nutriente solo sulle punte. Prima di asciugarli distribuisci in modo omogeneo sulla chioma una mousse volumizzante, massaggiandola soprattutto alla radice dei capelli. Pettina le ciocche con una spazzola districante, in modo da eliminare ogni possibile nodo. Procedi poi ad asciugare i capelli con il phon: per ottenere un maggiore volume asciugali a testa in giù, direzionando il calore del phon dalla radice verso le punte. Non utilizzare spazzole, ma solamente le dita. Quando saranno completamente asciutti potrai sollevare la testa in modo deciso, e pettinare poi i capelli con un pettine in legno. | Vuoi copiare l’acconciatura di Ilary Blasi? Puoi ricreare le onde morbide e naturali della conduttrice del Grande Fratello Vip anche a casa tua: ecco come fare! |
Dal 28 agosto al 7 settembre avrà luogo la Mostra del Cinema di Venezia, nel corso della quale si farà un omaggio al maestro indiscusso dell'erotismo: Tinto Brass. Verrà presentato, infatti, il docu-film "Istinto Brass", di Massimiliano Zanin, assistente alla regia e sceneggiatore per Brass, per più di un decennio. Al progetto hanno preso parte, tra gli altri, anche Helen Mirren, Gigi Proietti, Sir Ken Adam, Franco Nero, Adriana Asti, Serena Grandi. Intervistato da Leggo.it, Tinto Brass ha ripercorso la sua carriera, dagli anni della censura ad oggi. In passato il regista di film come "Così fan tutte", "La chiave" e "Monella", era censuratissimo e perciò era costretto ad arrivare alla Mostra "a sorpresa". Il suo ingresso in scena, però, non passava di certo inosservato. Spesso, infatti, si presentava a bordo di una barca popolata da ragazze seminude. Di quei tempi dice: "Inscenavo quel teatrino perché ero in polemica con la Mostra. Oggi le mie attrici svestite un po’ mi mancano, ma sono felicissimo di venire accolto con tutti gli onori. Il documentario, che ho scritto con il regista e Caterina Varzi, è ottimo e ora la mia gloria è meritata" Il film che più ha amato, tra i tanti girati è l'Urlo, in cui recitava un giovanissimo Gigi Proietti e l'attrice Tina Aumont, che secondo il regista è la sua attrice "più erotica". "Dopo L’urlo volevo dirigerla in un altro film, purtroppo è morta" Quando gli viene domandato se reputi Belen Rodriguez la donna più sexy in circolazione, la sua risposta è lapidaria: "Belèn? E chi è? Non la conosco, non mi interessa" Riguardo ai suoi film, il regista è convinto che non siano accessibili a tutti e ammette di aver tentato di far comprendere agli italiani che il sesso è espressione di libertà, ma senza avere avuto successo: | Intervistato da Leggo.it, il maestro dell’eros, ripercorre la sua carriera. Dai film che furono rifiutati perché non parlavano di sesso, alla Mostra del Cinema di Venezia, dove verrà omaggiato con il docu-film “Istinto Brass”. Quando gli viene chiesto se considera Belen Rodriguez la donna più sexy attualmente in circolazione, la sua risposta è lapidaria. |
Ancora nozze vip in vista; dopo Carlo Conti e Fracensca Vaccaro, e l'attesa che si accorcia per il matrimonio di Vasco, fiori d'arancio in arrivo per Selen, la nota pornoattrice lontana dalle scene hard da ormai circa un decennio. Malgrado le sue gesta nel mondo dei film a luci rosse siano rimaste nell'immaginario comune di centinaia di fan, Luce Caponegro ha finalmente abbandonato il suo lavoro, decidendo di sposarsi. Un matrimonio cercato e voluto quello con Toni Putorti, l'uomo che ha cambiato la sua prospettiva della vita e dell'amore. Selen fa sapere che si sposerà con un matrimonio in chiesa, rispettando in tutto il rito cattolico. Una notizia che ha destato non poche polemiche, considerando il passato della donna. Incurante delle critiche in un'intervista a "Nuovo" Selen ci tiene a precisare: Credo fortemente nei rituali. E poi, se si prende un impegno e si ha un progetto di vita con una persona, bisogna avere il coraggio di fare questo passo. Sono sempre stata cattolica. Ho sempre pregato moltissimo, anche quando facevo i film a luci rosse. A 15 anni avevo già letto la Bibbia. Che cosa c'è di strano? Ormai, poi, quello è passato. Un passato che Luce vuole dimenticare, adesso che le sue priorità sono suo figlio Gabriele e il suo futuro sposo Toni. L'ex pornostar racconta della storia con Putorti, nata proprio dalla sua evoluzione come persona: Non rinnego il mio passato, sarebbe impossibile, ma credo che a ciascuno sia data la possibilità di evolversi e scegliere la vita in cui si riconosce. Per me è questa, quella di madre, innanzitutto, e quella di una persona che dà il giusto peso all’ immateriale. A conquistare il mio futuro marito è stato il mio senso di maternità. Oggi sono prima di tutto mamma, poi donna. E questo, che non era certo nei miei piani, ha un potere di seduzione incredibile. Toni ha cominciato a osservarmi come madre. Lui, che oggi ha 47 anni, non era mai stato sposato perché non aveva mai incontrato una persona con cui avrebbe voluto una famiglia. In me ha riconosciuto la donna che voleva al suo fianco, quella giusta per sentirsi parte di un nucleo. Dopo la vacanza, sentirci era un bisogno necessario per entrambi. Ci siamo accorti di “contare” l’uno per l’altra. E quando lui veniva a trovarmi, era proprio il mio bambino a chiedergli di restare. | Luce Caponegro mette da parte il suo trascorso come pornostar e sposa il compagno Toni Putortì. Le nozze saranno celebrate in chiesa, con il tradizionale rito cattolico, nessuna contraddizione per Selen che si dichiara da sempre credente. |
Gabriele Rossi e Mariana Rodriguez potrebbero essere la prima vera coppia del Grande Fratello Vip 2016. Bellissimi, giovanissimi, agli esordi delle carriere di attore e showgirl, entrambi stanno mostrando grande partecipazione al percorso dell'altro e spesso vengono sorpresi dalle telecamere del Gf Vip durante tenere effusioni e abbracci calorosi. D'altronde, anche Stefano Bettarini l'aveva sottolineato nel corso di un recente confessionale: "Fanno i picconcini, stanno sempre insieme. Lui ha gli occhi a cuoricino. Mangiano insieme e fanno tutto insieme". In aggiunta, anche Costantino Vitagliano, una volta uscito dalla casa del GF Vip, tra le varie dichiarazioni a caldo aveva incluso un piccolo commento sui due ragazzi. Sembra che Gabriele Rossi sia stato subito folgorato dalla sensuale Mariana e che questa convivenza forzata non abbia fatto nient'altro che alimentare un'ottima prima impressione. Non sembra strano che proprio Gabriele Rossi si sia inizialmente sottratto al gioco della seduzione con la ciociara Alessia Macari, che avrebbero dovuto corrompere per un bacio fugace. Gabriele, indicato come il più idoneo a stuzzicarla, aveva fatto un passo indietro, adducendo come motivazione la mancata volontà di prenderla in giro, nel caso in cui la procace ciociara ci avesse creduto davvero. Stando così le cose, fu Bettarini a portare a casa il risultato, strappandole un bacio sulle labbra a mò di ringraziamento per un piacevole massaggio ricevuto. | Non è ancora una vera e propria storia d’amore, ma sembra che tra Gabriele Rossi e Mariana Rodriguez stia scattando una scintilla molto forte, fatta soprattutto di vicinanza e condivisione. |
In sede di separazione e divorzio Mentre, il primo problema (relativo alla gestione dei figli) è stato, in parte, neutralizzato dal legislatore prevedendo l'affido condiviso (e rimane aperta solo la questione del diritto di abitazione della casa familiare). La seconda questione (mantenimento) può essere, tranquillamente, descritta, come un "bagno di sangue". Sono molteplici i motivi che confermano le difficoltà di trovare un accordo "sereno" relativamente al supporto economico. Basta pensare che al momento della separazione e del divorzio il reddito complessivo della famiglia si riduce almeno del 50% (in quanto non ci sarà più l'apporto totale di uno dei due coniugi), inoltre, aumenteranno le spese di uno dei due coniugi, infatti, uno dei due coniugi dovrà far fronte a spese prima non previste (es. nuova locazione per abitare, nuove oneri condominiali, nuove bollette luce, gas ecc.). Ecco, quindi, che la soluzione giudiziale (cioè non amichevole) per la quantificazione dell'assegno di mantenimento diventa (purtroppo) la strada principale, Occorre osservare che anche quando si è ottenuta (in qualsiasi modo) una quantificazione dell'assegno di mantenimento, la soluzione resta precaria, infatti, potrebbero intervenire altri fattori che possono incidere sull'originaria quantificazione dell'assegno, basta pensare ad una nuova convivenza (semmai proprio nella casa di abitazione intestata all'ex coniuge) o al sopraggiungere di altri figli. Quelli sopra descritti, sono eventi naturali che possono capitare, ma, molto spesso, intervengono eventi non naturali, come i mutamenti legislativi o giurisprudenziali che "rimescolano" le carte in tavola. L'elemento che ci permette di approfondire questo aspetto (e il tema degli elementi che concorrono a quantificare l'assegno di mantenimento) è proprio quello relativo all'inclusione (o meno) dei regali ricevuti da uno dei coniugi (da alcuni parenti) nella quantificazione del reddito familiare al fino della quantificazione dell'assegno di mantenimento e dell'aspettativa relativa alla progressione della carriera di uno dei due coniugi. Quanto ai regali ricevuti da uno dei coniugi, la Cassazione del 31 ottobre 2012 n. 18708 si era espressa nel senso che non è equiparabile ad un introito derivante da attività economica e, quindi, non sono elementi da valutare ai fini della quantificazione dell'assegno di mantenimento gli aiuti (veri e propri regali) che uno dei coniugi riceve dai propri parenti, posto che non ha diritto ad ottenere (o pretendere) tali aiuti (di fatto, si tratta di vere e proprie donazioni). Ecco, che interviene uno di quelli eventi naturali che sconvolgono il quadro di riferimento, infatti, con una precisazione la Cassazione del 10 giugno 2014 n. 13026 ha stabilito che i regali (o gli aiuti economici) ricevuti dai coniugi possono essere valutati ai fini della quantificazione del tenore di vita tenuto dai coniugi durante il matrimonio, ma gli stessi aiuti economici (regali) non devono essere considerati ai fini della quantificazione del reddito del soggetto obbligato alla corresponsione dell'assegno di mantenimento. | La Cassazione del 10.06.2014 n. 13026 ha stabilito che nella determinazione dell’assegno di mantenimento, (separazione e divorzio), occorre considerare anche gli eventuali miglioramenti della situazione economica del coniuge obbligato a versa l’assegno, se costituiscono sviluppi naturali e prevedibili dell’attività svolta durante il matrimonio. |
Valentino Rossi e la compagna Francesca Sofia Novello si godono le vacanze in barca in completo relax e già si intravedono le forme addolcite della modella che, infatti, è in attesa della primogenita del campione di Moto Gp. I due, quindi, si rilassano a bordo dello yacht recentemente acquistato dal motociclista, ancorato tra le acque di Pesaro. Sguardi complici e gesti di premura sono stati immortalati nelle foto pubblicate sul settimanale Chi, dove si vedono i due futuri genitori intenti a godersi questi ultimi giorni di agosto, rilassandosi tra un bagno e l'altro e sollazzandosi con gli amici presenti anche loro sulla barca di 26 metri, recentemente acquistata dal campione di MotoGp, un regalo di fine carriera, forse, dopo l'annuncio del definitivo ritiro dalle corse a 41 anni. Alle spalle un parterre di vittorie invidiabile e una grinta che mai nessun atleta potrà eguagliargli, con nostalgia Valentino Rossi saluta gli anni in sella alla moto per dedicarsi ad una vita nuova, una vita che lo vede già affrontare una nuova sfida, quella di diventare padre. Non poteva esserci modo più simpatico e goliardico, tipico dell'esuberanza che da sempre ha distinto Valentino Rossi in questi anni di carriera, per annunciare la gravidanza di Francesca Sofia Novello. Fingendosi un dottore, Rossi ausculta il ventre della sua dolce metà, facendo intendere che, sì, un piccolo campione The Doctor è in arrivo. "Io e te diventeremo tre" ha scritto l'ex ombrellina su Instagram pubblicando la foto e mostrando ai suoi fan l'immensa felicità di dare la vita ad un altro essere umano, in questo caso una bambina, insieme ad una persona di cui si è innamorati. La storia d'amore tra i due, infatti, dura ormai da tre anni, da quando nel 2018 hanno ufficializzato il loro rapporto e adesso sono pronti ad un nuovo salto in avanti del loro amore. | Francesca Sofia Novello e Valentino Rossi si godono questi ultimi giorni di agosto nelle acque di Pesaro, come mostrano le foto pubblicate dal settimanale Chi, dove i due sono intenti a trascorrere le vacanze in barca. La modella mostra orgogliosa le forme della gravidanza, mentre il campione le lancia sguardi di attenzione e premura. |
La ricreazione è finita. Rigore su tempi lungo e spazio alla crescita. Ma c’è un’altra via per cercare una soluzione alla crisi dell’euro, che va ricordato è una crisi di fiducia rispetto alla quale la stessa Bce (che con le due operazione di rifinanziamento a lungo termine è riuscita a evitare il peggio ma non a restaurare la perduta fiducia degli investitori nella capacità delle autorità europee di gestire la crisi) sembra per ora impotente? Sì, risponde Krugman, “e la Germania ha già mostrato che può funzionare”, solo che i politici tedeschi mostrano di non aver compreso la lezione. Anziché insistere in misure unilaterali di rigore fiscale per il Sud Europa, Berlino dovrebbe concedere più tempo ai suoi partner e lasciare perseguire politiche più espansive in ogni campo, “lasciando in particolare cadere l’ossessione della Banca centrale europea riguardo l’inflazione e spostare il focus sulla crescita”. Né la Germania né i vertici della Bce, conclude l’economista, sembrano gradire questa prospettiva, ma i risultati elettorali di Parigi e Atene non sembrano lasciare loro molte altre scelte “e questo, che ci crediate o meno, significa che l’euro e il progetto europeo hanno ora maggiori probabilità di sopravvivere di quante non ne avessero ancora pochi giorni or sono”. Elettori non solo più democratici ma anche più “intelligenti” e lungimiranti dei massimi vertici delle autorità europee, dunque, che saranno costrette anche per Nouriel Roubini (economista celebre per aver correttamente predetto l’esplodere della crisi finanziaria del 2008 e per aver messo in guardia dal rischio dell’emergere di una seconda fase recessiva fin dallo scorso anno) a piegare il capo, in particolare concedendo nuovi tagli dei tassi e un allentamento della lotta all’inflazione in favore di misure più orientate alla crescita come sembra voler chiedere Hollande e come potrebbe cercare di rinegoziare il nuovo esecutivo greco, qualunque esso sia e quantunque venga formato. Facile a dirsi, difficile a far digerire da un lato ai contribuenti tedeschi (anche se il consenso pro-euro è molto più solido in Germania che negli altri paesi europei, il che non deve stupire visto che a Berlino le riforme che ora si individuano come necessarie, e lo sono, a far recuperare competitività e dunque credibilità agli occhi degli investitori sono state fatte oltre dieci anni fa) dall’altro ai mercati, perché inevitabilmente un nuovo default greco, con o senza l’uscita di Atene dall’euro, ovvero un’ulteriore rinegoziazione (per quanto in parte già prevista da numerosi osservatori fin dallo scorso marzo) dei termini in base ai quali sono stati concessi gli aiuti dalla “troika” Ue-Bce-Fmi alla Grecia richiederebbe agli investitori di farsi nuovamente carico di ulteriori costi, cosa che potrebbe non piacere in particolare alle banche francesi, ancora molto esposte verso la Grecia (cosa che richiederà dunque ulteriori sforzi per rafforzarne il patrimonio così da sostenere eventuali nuove svalutazioni). | Sui mercati torna a circolare l’ipotesi di un nuovo default della Grecia e dell’uscita di Atene dall’euro, che tuttavia non causerebbe la morte della moneta unica. Anzi le cose potrebbero migliorare secondo alcuni. |
L'industria musicale italiana segue il trend di quello Usa, con lo streaming a fare da traino per un settore che continua a crescere. Se l'anno scorso il mercato aveva chiuso l'anno in crescita (del 2%), dopo due anni di segno negativo, questo primo semestre del 2014 sembra ribadire la crescita del settore che comincia a delineare sempre di più quelli che sono gli equilibri tra i supporti più venduti. L'industria, infatti, è cresciuta di un altro 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, come comunicato dalla FIMI (Federazione dell’industria musicale italiana), basandosi sui dati Deloitte, contando un totale di 53,6 milioni di euro, con il digitale che continua a crescere con il 43%, con i canali digitali che sono cresciuti del 20% fatturando 23 milioni di euro. Una crescita che si contrappone alla perdita del 2% del segmento fisico (mezzo milione di copie vendute in meno rispetto all’anno precedente), che vale comunque 30,7 milioni di euro e che contro i pronostici continua a tenere botta. Il cd, insomma, resta ancora il supporto preferito da chi compra musica. Nel complesso è ancora una volta lo streaming a tenere a galla il settore, con un valore che tra audio e video si è incrementato del 95% superando il download che segna un -18% e rappresentando il ricavo maggiore per quanto riguarda il digitale, generando un totale di 12,6 milioni di euro a fronte dei 9,8 del download e rappresentando il 55% dei ricavi del digitale (nel 20'13 fu del 34%). È ovviamente lo streaming audio a farla da padrona, grazie a piattaforme come Spotify, Deezer e Tim Music che hanno permesso al settore di crescere del 134%, per un totale di 5,6 milioni di euro, mentre quello video, dominato da YouTube e Vevo è salito del 72%, per un totale di fatturato di 7 milioni di euro. I consumatori, quindi, continuano sempre più a valorizzare un settore che gli permette di avere tutta la musica che vogliono a disposizione in ogni momento, pur senza averne la proprietà fisica. Continua la sua ascesa solitaria anche il vinile che per l'ennesimo anno segna un incremento del 36%, con 98 mila copie vendute (ancora poche, ovviamente, rispetto ai 4,1 milioni di cd), per un fatturato totale di 1,3 milioni di euro, con una fetta di mercato che si aggira attorno al 2,6%. Un trend positivo di un settore di nicchia che ovviamente – anche a causa di evidenti problemi di supporto – cresce continuamente ma non in maniera e con numeri sufficienti a influenzare qualunque equilibrio di mercato. | La FIMI ha reso disponibili i dati del mercato musicale della prima metà del 2014. È lo streaming, sia audio che video, a dominare con il supporto fisico che tiene e il download in discesa libera. |
Loredana Errore era a bordo di una Ford Focus con un amico e stavano attraversando viale dei Giardini ad Agrigento, quando l'autovettura pare sia uscita fuori strada. Dopo aver abbattuto la recinzione di un abitazione poco distante, si sarebbe ribaltata più volte, spaventando non poco i presenti. Le cause dell'incidente stradale sono ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri, ma la nota cantante nata sul palco di Amici di Maria De Filippi è stata subito portata al pronto soccorso dell'ospedale di Agrigento. | Paura per il talento nato nella trasmissione Amici di Maria De Filippi, rimasta ferita in un brutto incidente stradale in quel di Agrigento. |
Il Consiglio dei ministri ha individuato la data per il voto dei due referendum promossi dalla Cgil su voucher e appalti: gli italiani saranno dunque chiamati alle urne il 28 maggio prossimo, a poca distanza dal turno di elezioni amministrative. In quella data gli italiani dovranno decidere se dare il via libera o meno alle due proposte abrogative della CGIL, sulla regolamentazione dei voucher e sul nuovo codice degli appalti. l primo – denominato "abrogazione disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti" – prevede che in caso di violazioni nei confronti del lavoratore rispondano sia la stazione appaltante che l'impresa appaltatrice. Il testo: Volete voi l'abrogazione dell'articolo 29 del d.lgs. 10 settembre 2003, n. 276, recante "Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30", comma 2, limitatamente alle parole "Salvo diversa disposizione dei contratti collettivi nazionali sottoscritti da associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative del settore che possono individuare metodi e procedure di controllo e di verifica della regolarità complessiva degli appalti," e alle parole "Il committente imprenditore o datore di lavoro è convenuto in giudizio per il pagamento unitamente all'appaltatore e con gli eventuali ulteriori subappaltatori. Il committente imprenditore o datore di lavoro può eccepire, nella prima difesa, il beneficio della preventiva escussione del patrimonio dell'appaltatore medesimo e degli eventuali subappaltatori. In tal caso il giudice accerta la responsabilità solidale di tutti gli obbligati, ma l'azione esecutiva può essere intentata nei confronti del committente imprenditore o datore di lavoro solo dopo l'infruttuosa escussione del patrimonio dell'appaltatore e degli eventuali subappaltatori" ? L'altro quesito riguarda la questione "voucher", ossia il lavoro accessorio, definito dalla Cgil la "nuova frontiera del precariato". Ecco il testo: | Il Consiglio dei ministri ha fissato la data dei referendum della CGIL su voucher e appalti: si voterà il 28 maggio. |
Il mondo della moda è sempre in continua evoluzione e Moncler, la Maison famosa per i suoi piumini e abiti da montagna, è riuscita a interpretare alla perfezione le esigenze dei clienti contemporanei. L'amministratore delegato dell'azienda Remo Ruffini, che ha vinto il premio come miglior imprenditore del 2017, ha infatti lanciato il progetto Moncler Genius Hub, che vuole far firmare a 8 stilisti di fama internazionale delle collezioni esclusive, creative e uniche nel loro genere. | Remo Ruffini, l’amministratore delegato di Moncler, ha lanciato il progetto Moncler Genius Hub, che intende far firmare a 8 stilisti di fama internazionale delle collezioni esclusive per ridefinire l’identità del brand. Le linee verranno presentate il 20 febbraio in occasione della Milano Fashion Week. |
I tatuaggi con le farfalle sono tra i più amati dalle donne e hanno tantissimi significati: colorati, in bianco e nero, in 3D ci sono tanti modi per imprimere sulla pelle questo insetto leggiadro e affascinante, un tattoo molto richiesto anche grazie ai significati che gli vengono attribuiti, tra cui cambiamento e rinascita. I posti più gettonati per tatuarle sono la spalla, la caviglia, il collo, molto dipende poi dai gusti personali Lo stesso vale per la tipologia da realizzare: se amiamo le farfalle grandi, piccole o stilizzate. Ma scopriamo insieme perché i tatuaggi con farfalle sono tanto amati, il significato e le idee da realizzare. Le farfalle sono insetti alati molto leggiadri dalle ali colorate e che possono avere dimensioni variabili. Il loro fascino deriva dalla loro bellezza, eleganza ma anche dal ciclo di vita che attraversano per diventare gli insetti con le ali che tanto amiamo, e che spesso desideriamo imprimere sulla pelle. Il passaggio da bruco a farfalla richiede molta forza e tenacia, un vera e propria sfida per nascere e spiccare il volo, anche per questo è molto amata: diventa il simbolo della rinascita, quella che permette di essere finalmente libere. Quando decidiamo di tatuarci una farfalla sulla pelle possono essere diversi i messaggi che vogliamo trasmettere: questo tattoo ha infatti diversi significati, tutti affascinanti. Ecco i più importanti. Così come la farfalla affronta con forza le fasi per arrivare a spiccare il volo, subendo diverse mutazioni, diventa il simbolo del rinnovamento, del cambiamento e dell'emancipazione. La rinascita è legata al fatto che, nell'attraversare le diverse fasi, la farfalla muore e nasce più volte: il significato è quindi legato a una rinascita personale alla vittoria di una battaglia. Le farfalle volano sui fiori per nutrirsi del polline con leggiadria e delicatezza, una leggerezza legata anche al modo in cui affrontano la loro breve vita che può durare poche ore o qualche anno. Dietro questa leggerezza si nasconde un messaggio: Carpe diem "cogli l'attimo", riferito alla breve durata della sua bellezza. La farfalla rappresenta anche la libertà spirituale, quella dell'anima che si libera di ciò che la appesantisce (il bozzolo) per liberarsi. Nella tradizione italiana, la farfalla rappresenta l'anima dei nostri defunti: le farfalle che incontriamo nella vita di tutti i giorni simboleggiano le persone care che non ci sono più e che vengono a trovarci tramite questi bellissimi insetti alati. Un farfalla che entra in casa è un familiare che è passato a trovarci, per questo non va scacciata né uccisa. Questo significato è legato al passaggio da bruco a farfalla, un cambiamento che significa bellezza ma anche grazia e che viene affrontato in maniera naturale e senza traumi. Una bellezza che può sembrare effimera, data la breve durata della sua vita, ma che è ancora più apprezzata perché conquistata con tenacia. La leggiadria e la grazia di questo insetto alato sono anche simbolo della femminilità. La farfalla rappresenta la vittoria, il successo, proprio perché per esistere ha dovuto affrontare diverse prove. È quindi il simbolo della vittoria dopo una serie di battaglie il cui esito finale è stata la conquista della vita: può finalmente spiccare il volo verso la libertà. | I tatuaggi con le farfalle sono richiesti dalle donne che amano questo bellissimo insetto affascinante e misterioso. Scopriamone i significati più profondi e le idee più belle da realizzare. |
Si è rifiutata di dargli solo 36 dollari, che sarebbero serviti a fargli avere indietro la sua televisione. Ma la rabbia di Brian Clay, 42 anni, era talmente incontenibile che ha preso una pistola e ha fatto fuoco puntando alla testa della fidanzata 32enne, Loreal Goode, uccidendola davanti agli occhi increduli della figlia di lei, di soli 14 anni. E' successo la scorsa settimana in Missouri, Stati Uniti. I tre si trovavano in un parcheggio, fermi nella loro vettura, quando si è verificata la tragedia. Stando a una prima ricostruzione dei fatti effettuata dalle forze dell'ordine locali, l'uomo avrebbe perso testa dopo che la vittima non gli avrebbe dato i soldi richiesti dal banco dei pegni per riavere la sua tv. Loreal ha risposto che non avevano neppure i soldi per pagare le bollette, figurarsi per per una cosa del genere. A quel punto Brian ha tirato fuori la pistola e ha sparato alla donna colpendola sulla parte posteriore della testa, nonostante le sue suppliche. Il tutto davanti alla figlia della vittima, una ragazza di 14 anni che è poi riuscita a fuggire. Anche il killer è scappato ma le forze dell'ordine sono riuscite a intercettarlo grazie al segnale Gps. Fermato, è ora in carcere per rispondere all'accusa di omicidio. L'uomo non è per altro nuovo a fatti di questo genere: al 1995 risale un denuncia nei suoi confronti per rapina e aggressione. | Loreal Goode, 32 anni, è stata uccisa dal fidanzato per essersi rifiutata di dargli 36 euro per riavere la sua tv al banco dei pegni. Il tutto davanti agli occhi increduli della figlia della donna, di soli 14 anni. “Non meritava una fine simile, che sia da esempio per altre donne che devono fare attenzione alle persone con cui escono”. |
Vi fidereste di un passeggino telecomandato per il vostro bambino? Da oggi dovreste con Smartbe, il primo passeggino intelligente e multifunzionale che renderà la vostra vita da genitori più semplice e divertente. Non serve più rinunciare allo sport all'aria aperta o alle telefonate con le amiche, le passeggiate di shopping e a tutte quelle attività rese impossibili quando si porta a spasso il proprio bambino in passeggino: Smartbe è il primo passeggino che può essere portato a mani libere, nel massimo rispetto delle norme di sicurezza europee e statunitensi. Non si tratta di magia e neppure di un gioco per bambini, Smartbe è un vero passeggino di nuova generazione progettato per seguire i movimenti di un genitore, nella massima sicurezza del bebè. Smartbe rivoluziona il concetto di passeggiano assecondando i bisogni dei genitori e dei bambini. Unendo design innovativo e tecnologia, il nuovo passeggino, previsto sul mercato commerciale per dicembre 2016, è alimentato da un motore elettrico e grazie all'inserimento di specifici sensori riesce ad evitare gli ostacoli per strada restando vicino al genitore in ogni momento: se il genitore si ferma, il passeggino arresta il suo movimento; se il genitore inizia a camminare a ritrovo allora il passeggino andrà in retromarcia; se il genitore passeggia o corre, Smartbe lo accompagnerà nel movimento senza bisogno di mani alla guida. Grazie ad una app, compatibile con sistema Ios e Android, il passeggino il passeggino può essere controllato comodamente dallo smartphone, oltre che dal pannello di controllo sul passeggino, in modo da seguire costantemente i movimenti del genitore. La tecnologia smart rallenta e frena automaticamente il passeggino. Grazie inoltre al suo motore elettrico sarà più facile portare a spasso il proprio bambino in salita. | Mentre correte o parlate al telefono, alla sicurezza del vostro bambino ci pensa Smartbe, il primo passeggino che può essere portato a mani libere. |
Alcuni lotti di confetti Pelino sono richiamati per rischio chimico. Ad essere coinvolti i supermercati Carrefour. Sull’avviso di ritiro dei confetti con mandorla rossi (AVOLA MEDIA) a (che porta la data del 21 dicembre 2019) si legge che il motivo riguarderebbe la presenza di un additivo con una percentuale troppo elevata rispetto a quella consentita (nello specifico si tratta del colorante E124 rosso cocciniglia superiore ai limiti previsti di legge). Il prodotto appartiene all’azienda Mario Pelino dello stabilimento di Sulmona. Il lotto è il numero LD 1986C10RR, le scatole interessate all’allerta sono quelle da 250 grammi, la scadenza è di agosto 2022. Il lotto di produzione ritirato dal commercio è il numero LD 1986C10RR con data di scadenza o termine minimo di conservazione di agosto 2022 e unità di vendita rappresentata dalla scatola da 250 grammi. Il motivo di richiamo è, come anticipato, un rischio chimico, cioè la presenza di livelli di colore E124 rosso cocciniglia superiori ai limiti di legge previsti. Nelle avvertenze si invitano i clienti che hanno acquistato il prodotto a riportare la confezione presso il punto vendita dove è stato effettuato l’acquisto. | Richiamato lotto per rischio chimico da colorante. Coinvolti i supermercati Carrefour che hanno provveduto a ritirare dagli scaffali i confetti con mandorla rossi (Avola Media) a seguito dell’accertamento della presenza di troppo colorante E 124 rosso cocciniglia. |
Riki ha annunciato l'uscita di "Gossip", il suo prossimo album che vedrà la luce il 9 ottobre prossimo. Un ritorno, quello dell'ex allievo della scuola di "Amici", il programma di Maria De Filippi, che è arrivato qualche giorno fa, dopo un lungo silenzio social prima e la sostituzione del cantante con un sosia che ne ha preso il posto per qualche giorno, poi. A distanza di qualche giorno, quindi, dall'annuncio ufficiale dell'uscita del suo quarto (sic) album, dopo l'Ep "Perdo le parole", l'album "Manie" e l'album dal vivo "Live & Summer Mania", Riccardo marcuzzo, vero nome del cantante, ha reso pubblico quello che sarà il poster con cui tappezzerà le strade di Milano per promuoverlo. Il cantante ha annunciato quale sarà il manifesto che si vedrà e ha chiesto ai fan e agli hater di usarlo come una sorta di tavolozza su cui scatenarsi, facendone un'opera d'arte personale e unica: "Da lunedì 30 questo poster lo vedrete in giro per tutta Milano. Siamo costantemente bombardati da input perfetti: ciò che viene reso visibilmente imperfetto altera il suo equilibrio e manda un messaggio in più. Voglio che ogni affissione sia un’installazione capace di interagire con la gente. Aggiungeteci qualcosa, sporcatemi, coloratemi, rovinatemi! Fate in modo che quest’immagine possa diventare una vera e propria opera d’arte. Gli haters sono i benvenuti e questo è il vostro momento: a volte bisogna alzare lo sguardo dal telefono e sporcarsi davvero le mani! Rovinatemi che sta per succedere qualcosa di grande. Dal 30 settembre preorder e presave di Gossip". Da lunedì 30 questo poster lo vedrete in giro per tutta Milano. Siamo costantemente bombardati da input perfetti: ciò che viene reso visibilmente imperfetto altera il suo equilibrio e manda un messaggio in più. Voglio che ogni affissione sia un’installazione capace di interagire con la gente. Aggiungeteci qualcosa, sporcatemi, coloratemi, rovinatemi! Fate in modo che quest’immagine possa diventare una vera e propria opera d’arte. Gli haters sono i benvenuti e questo è il vostro momento: a volte bisogna alzare lo sguardo dal telefono e sporcarsi davvero le mani! Rovinatemi che sta per succedere qualcosa di grande. Dal 30 settembre preorder e presave di Gossip. 🚧 A post shared by RACCOMANDATO (@about_riki) on Sep 26, 2019 at 5:30am PDT | Riki ha annunciato l’uscita di “Gossip”, il suo prossimo album che vedrà la luce il 9 ottobre prossimo. Un ritorno, quello dell’ex allievo della scuola di “Amici”, il programma di Maria De Filippi, che ora chiede a fan e hater di rovinare i manifesti che vedranno in giro per Milano così da farne ‘opere d’arte’. |
Novità per la borsa blu di IKEA: non si tratta dell'ennesima firma della moda che ne ha copiato il modello come Balenciaga, né di tutti i prodotti che si possono realizzare con la celebre FRAKTA da postare con tanto di hashtag #ikeabag, ma della nuova busta di IKEA che si arricchisce di tanti nuovi colori. IKEA ha presentato nel mese di ottobre una nuova collezione nata dalla collaborazione con l’azienda di design danese HAY: si chiama YPPERLIG e, tra i vari prodotti promossi, ha introdotto la sostituta dell'iconica shopping bag FRAKTA. Restando fedeli all'originale, le nuove buste YPPERLIG si differenziano per colori e texture rispetto alla borsa FRAKTA. Probabilmente presto non vedrete più borse blu da IKEA, ora che il colosso svedese ha introdotto le nuove buste della collezione YPPERLIG, nata in collaborazione con l’azienda di design danese HAY. Le sostitute dell'iconica busta blu lasciano lasciato invariati il materiale e le misure della FRAKTA , ma cambiano colori e texture per acquisire l’inconfondibile tocco di HA. L'azienda di design danese, fondata nel 2002 a Copenaghen da Mette e Rolf Hay, marito e moglie, crea mobili semplici funzionali e dal gusto industriale, che si adattano perfettamente alla vita moderna. La collezione YPPERLIG, di cui le nuove shopping bag fanno parte, è una serie di articoli di uso quotidiano che combinano diversi materiali, colori e tecniche di produzione. Quando descriviamo HAY, Rolf e io diciamo sempre che ha tre anime: architettura, moda e arte. I nostri mobili sono molto legati all'architettura e i nostri accessori alla moda. Mette e Rolf Hay | La shopping bag di IKEA potrebbe andare in pensione ora che l’azienda ha presentato la nuova linea YPPERLIGIl che, pur restando fedele all’originale, introduce tante colorate novità. |
Asia Argento ha deciso che querelerà Libero per l'articolo di Renato Farina inerente la vicenda del presunto stupro del produttore Harvey Weinstein ai suoi danni. L'attrice, da giorni al centro di un vortice mediatico determinato dalla sua rivelazione al New Yorker, ha annunciato sui social nelle ultime ore che procederà per le vie legali contro il quotidiano. La comunicazione è arrivata tramite un comunicato ufficiale reso noto da Asia Argento: "In merito all'articolo apparso oggi sul quotidiano Libero, in cui le vittime di ricatto e violenza sessuale (tra cui io) sono qualificate come prostitute, rendo noto di aver mandato al mio legale di sporgere querela contro i responsabili. L'offesa e l'umiliazione alla mia reputazione professionale e alla mia dignità di donna sono troppo gravi per essere tollerate". L'articolo in questione, scritto dall'editorialista di Libero, è stato oggetto di molte discussioni in queste ultime ore per l'approccio duro e ruvido con il quale si interfaccia alla vicenda degli abusi di Weinstein ai danni di molte donne del mondo dello spettacolo internazionale. L'articolo titolava "Prima la danno via, poi frignano e fingono di pentirsi", premessa decisamente estrema, rispetto ad un contenuto che affronta la questione da un punto di vista deciso, ma certamente non con gli stessi toni della titolazione. Alcuni passaggi particolarmente spigolosi (che potete leggere qui) sono stati molto criticati da personaggi del mondo dello spettacolo e persone comuni che hanno mostrato solidarietà nei confronti dell'attrice, come questo in particolare: "E siamo a Weinstein. Indifendibile, come ha detto George Clooney. Ma perché allora sarebbero difendibili le donne che hanno accettato il prezzo dello scambio? Perché lui era ricco, forte, e loro deboli e sole?" "Non diciamo sciocchezze, il produttore della filibusta aveva un contratto che esse desideravano". Si discute molto dell'articolo firmato Renato Farina, politico, scrittore e giornalista, ex deputato in parlamento nelle file del Pdl. Farina è protagonista di alcune vicende balzate agli occhi dell'opinione pubblica in questi ultimi anni. Sono entrambe relative alla sua carriera giornalistica e la prima si riferisce al periodo in cui era vicedirettore di Libero, quando per sua stessa ammissione collaborò con i servizi segreti fornendo informazioni e pubblicando notizie false in cambio di denaro. La collaborazione con i servizi è vietata dall'Ordine dei Giornalisti, che decise appunto di radiarlo. Nel 2012, ancora una volta, Farina è assurto alle cronache in relazione alla vicenda della condanna a 14 mesi di reclusione per Alessandro Sallusti, che durante la sua direzione di Libero aveva pubblicato senza controllo un articolo diffamante a firma Dreyfus (che poi si scoprì essere proprio Farina). A smascherare l'allora deputato era stato, in diretta tv, Vittorio Feltri e in seguito alla condanna Farina uscì pubblicamente allo scoperto: | L’attrice decide di procedere per vie legali dopo il duro articolo a firma di Renato Farina comparso sul quotidiano Libero: “L’offesa e l’umiliazione alla mia reputazione professionale e alla mia dignità di donna sono troppo gravi per essere tollerate”. |
Situazioni patologiche della rappresentanza La rappresentanza può incorrere in tre diverse situazioni patologiche: 1) il vizio del consenso del rappresentato (al momento del rilascio della procura), il vizio del consenso del rappresentante al momento del compimento dell'atto indicato in procura); 2) il conflitto di interessi (che determina l'annullabilità dell'atto compiuto dal rappresentante); 3) la mancanza o l'abuso (o l'eccesso) del potere rappresentativo (che determina l'inefficacia dell'atto compiuto dal rappresentante privo, in tutto o in parte, dei poteri rappresentativi). Volendo analizzare le due maggiori patologie (mancanza o abuso del potere rappresentativo e il conflitto di interessi) è evidente non solo la differente sanzione (annullabilità – inefficacia), ma anche i differenti presupposti (esistenza delle procura, ma contrasto tra gli interessi del rappresentante e rappresentato oppure mancanza totale o parziale della procura) Il conflitto di interessi tra rappresentato e rappresentante è regolato da due art. 1394 (conflitto di interessi indiretto o interno) e 1395 cc contratto con se stesso (conflitto di interessi esterno o diretto). In ambedue le ipotesi sussiste un conflitto di interessi, ma sono diversi presupposti, infatti, nel conflitto di interessi regolato dall'art. 1394 cc il contrasto è all'interno della stessa parte contrattuale (suddivisa tra rappresentato e rappresentante), mentre nel conflitto di interessi regolato dall'art. 1395 cc il rappresentante ha due ruoli (tra loro in conflitto) quello di parte contrattuale (in proprio) e quella di rappresentante dell'altra parte contrattuale. La differente posizione del rappresentante (e la presenza di una parte contrattuale autonoma nel 1394 (che, invece manca nel 13945 cc) influenza anche il soggetto che può rilevare e contestare il conflitto, nell'art. 1394 cc il conflitto deve essere rilevato dal terzo, mentre nell'art. 1395 cc il conflitto deve essere rivelato dal rappresentato. Il conflitto di interessi rappresenta il contrasto (non sanabile) tra due interessi quello del rappresentato e quello del rappresentante, si deve essere in presenza di interessi del tutto inconciliabili ed incompatibili, che sfociano in un contrasto insanabile. Tale contrasto o conflitto deve essere tanto forte che – inevitabilmente – per realizzare l'interesse di uno dei due, dovrà essere sacrificato l'interesse dall'altro. | Cassazione 17.1.2019 n. 1038 Ai fini dell’annullabilità del contratto stipulato dal rappresentante in conflitto di interessi, il giudice può argomentare l’esistenza di un conflitto e la sua conoscenza o conoscibilità da parte del terzo da elementi indiziari, quali il divario fra il valore di mercato del bene venduto dal rappresentante e il prezzo pagato dall’acquirente e la comunanza di interessi fra rappresentante e terzo, fondata sui rapporti di filiazione. |
Come anticipato negli scorsi giorni, gli sviluppatori di WhatsApp hanno ufficialmente dato il via al rilascio delle funzionalità per lo shopping all'interno della loro app. A partire da questi giorni sarà possibile utilizzare lo smartphone per visionare i cataloghi dei prodotti e dei servizi offerti dagli esercenti che li propongono all'interno dell'app. La novità è ovviamente rivolta anche ai negozianti, che attraverso la versione di WhatsApp dedicata ai business potranno allestire delle vere e proprie vetrine virtuali all'interno dell'app, dalle quali potranno a breve vendere la loro merce senza bisogno di lavorare in prima persona a siti web e sistemi di pagamento. La novità era nell'aria da tempo, ma è stato solo nelle ultime settimane che si è concretizzata fino ad arrivare all'annuncio di fine ottobre. Quella che sta debuttando in queste ore in tutto il mondo è la prima parte del progetto anticipato recentemente: l'accesso alle vetrine virtuali, che all'interno delle app si concretizzerà sotto forma di un pulsante che raffigura in modo stilizzato la facciata di un negozio. Il nuovo pulsante sarà visibile nelle finestre delle chat di tutti i profili business che hanno attivato la relativa funzione all'interno dell'app, caricando online le informazioni relative ai prodotti e ai servizi che offrono. Gli utenti potranno sfogliare i singoli elementi come un menù o un catalogo digitale. Toccare una voce in particolare aprirà una finestra con le fotografia del prodotto e una sua breve descrizione che può comprendere anche il prezzo proposto. L'idea è che in una futura versione dell'app il processo includa anche la possibilità di ordinare il servizio o il prodotto desiderato e pagarlo senza lasciare l'app; per il momento però la finestra darà soltanto l'opportunità di inviare all'esercente un messaggio relativo alla voce selezionata, in modo che le due parti in causa si possano accordare su come ottenerla e pagarla (magari a domicilio o con un link a una pagina web esterna). | La funzionalità anticipata dagli sviluppatori dell’app è in fase di rilascio. Presto gli utenti che visiteranno le pagine degli esercizi commerciali visualizzeranno un pulsante che permetterà loro di visionare in un catalogo i prodotti e i servizi offerti, sempre che l’esercente abbia allestito la sua vetrina virtuale nell’app. |
Gwyneth Paltrow è una delle attrici più famose e richieste al mondo, negli ultimi tempi diventata anche esperta di lifestyle grazie al suo blog "Goop". E' proprio su questo sito che lo scorso anno aveva messo in vendita delle pietre di giada che, seconde lei, sarebbero state capaci di stimolare la fertilità se inserite regolarmente all'interno della vagina. Già all'epoca quel consiglio aveva fatto non poco discutere, visto che non aveva alcuna dimostrazione scientifica, ma nessuno si sarebbe mai aspettato che la star si sarebbe ritrovata a pagare una multa salatissima. | Ricordate le uova vaginali messe in vendita sul sito Goop di Gwyneth Paltrow? L’ufficio di protezione dei consumatori della California ha dichiarato che gli effetti benefici pubblicizzati non sono mai stati testati e ha obbligato l’attrice a pagare una multa salatissima perché avrebbe “ingannato” i consumatori. |
Il Dpcm del Governo firmato il 24 ottobre e in vigore fino al 24 novembre introduce delle misure restrittive, primi provvedimenti per contrastare la diffusione del coronavirus, che ieri ha registrato 19644 casi accertati in Italia e 151 morti. Nel Lazio una prima stretta è arrivata il 21 ottobre, con l'ordinanza firmata dal governatore Nicola Zingaretti, con durata di trenta giorni, che ha imposto alcune misure prima che si pronunciasse il premier, in vista all'aumento dei contagi all'interno del territorio della regione. Ieri nel Lazio sono stati 1687, su circa 23mila tamponi, 728 a Roma e nove decessi. Per quanto riguarda la Capitale, di venerdì scorso l'ordinanza della sindaca Virginia Raggi, che vieta la vendita di alcolici da asporto in città dalle ore 21. Ecco le differenze, tema per tema, tra ordinanza regionale e Dpcm e cosa cambia nel Lazio a partire da lunedì 26 ottobre con le nuove misure annunciate domenica pomeriggio in conferenza stampa. Il Dpcm del 24 ottobre a diffrenza dell'ordinanza della Regione Lazio prevede la chiusura anticipata alle ore 18 di ristoranti, bar, pizzerie, pasticcerie che potranno aprire alle 5 di mattina. I ristoranti potranno essere aperti la domenica a pranzo. Le chiusure riguarderanno palestre, piscine, centri termali, sale gioco sale bingo discoteche e parchi divertimento, cinema, teatri e sale da concerto. Resteranno invece aperti i musei. Le feste restano vietate, insieme ai festeggiamenti in occasione delle cerimonie religiose, che prima invece erano concessi fino ad un massimo di trenta persone. Sospesi anche convegni e fiere, così come le competizioni sportive, tranne quelle professionistiche a livello nazionale, mentre è concessa l'attività sportiva non da contatto al di fuori di palestre e piscine. Sul fronte degli spostamenti, il Dpcm del 24 ottobre non prevede l'inserimento del coprifuoco sul territorio nazionale. Il premier Conte ha fatto appello "alla responsabilità individuale" raccomandando alla popolazione di limitarli ad "esigenze necessarie di lavoro, studio e salute". Restano inoltre consentiti gli spostamenti tra regioni. Nel Lazio resta, come da ordinanza, invece valido almeno fino al 21 novembre il divieto agli spostamenti tra le ore 24 fino alle 5 del giorno seguente, eccezione fatta per comprovate esigenze di lavoro e serve munirsi di autocertificazione. | Cosa cambia nel Lazio con il Dpcm del 24 ottobre annunciato dal premier Giuseppe Conte rispetto all’ordinanza regionale. Chiusura anticipata per le attività commerciali, chiusura di palestre, piscine, cinema e teatri e non solo almeno fino al 24 novembre, incremento della didattica a distanza per le superiori fino al 75% e dello smart working. |
Descrizione della prelazione agraria La prelazione è più volte regolata nel nostro ordinamento in ipotesi specifiche (prelazione agraria, prelazione ereditaria, prelazione locazione ad uso abitativo o locazione ad uso commerciale, la prelazione societaria, c.d. terza prelazione agraria), ma il legislatore non ha mai fornito una normativa generale della prelazione (eventualmente derogata dalla singole prelazione speciali). Manca, di conseguenza, anche una definizione generale di prelazione fornita dal legislatore, volendo sopperire a tale lacuna si può dire che il diritto di prelazione attribuisce al titolare del diritto di prelazione di essere preferito (tra diversi interessati) nel momento in cui il bene oggetto della prelazione varrà trasferito (colui che esercita la prelazione, ovviamente, deve pagare il corrispettivo del trasferimento del bene oggetto della prelazione e subentra anche nell'eventuale gestione dei contratti gravanti sul bene). Non tutti i trasferimenti del bene attivano il diritto di prelazione e non tutte le vendite attivano la prelazione. Il mancato rispetto della prelazione è tutelato o con il diritto di riscatto o con il risarcimento del danno. I motivi che hanno spinto il legislatore a riconoscere il diritto di prelazione agraria e il diritto di riscatto si rinviene nell'intento di favorire la riunione nella medesima persona della condizione di proprietario del fondo e di coltivatore dello stesso, nonché di agevolare la formazione e lo sviluppo della proprietà contadina, attraverso un accorpamento dei fondi idoneo a migliorarne la redditività, evitando, nel contempo, che l'esercizio della prelazione avvenga per finalità meramente speculative. L'art. 7 della L. n. 817 del 14 agosto 1971 stabilisce che la prelazione agraria spetta al Quanto detto comporta anche un'altra conseguenza, il diritto di prelazione agraria e di riscatto esigono un costante bilanciamento tra valori costituzionalmente rilevanti, infatti, il diritto di prelazione e di riscatto apportano una significativa limitazione del diritto di proprietà garantito dall'art. 42 Cost., perchè una delle prerogative fondamentali del proprietario è quella di alienare il proprio diritto ad un soggetto liberamente scelto; facoltà che risulta fortemente compressa dalle norme sul diritto di prelazione. Una conseguenza derivante da quanto affermato è quella per la quale le norme sul diritto di prelazione e di riscatto, (all'art. 8 L. n. 817 del 1971) sono norme di stretta interpretazione, che prevedono un numero chiuso di ipotesi e non consentono estensioni al di fuori di quelle tassativamente previste. Sulla base dei limiti interpretativi della prelazione deve essere risolta anche la questione se la prelazione agraria spetta alla | La Cassazione del 25.3.2016 n.5952 ha stabilito che poiché il diritto di prelazione e di riscatto agrari costituiscono ipotesi tassative, regolate dalla legge e non suscettibili di interpretazione estensiva, i diritti di prelazione e di riscatto del confinante, previsti dalla Legge del 14.8.1971 n. 871 (art.7), non spettano al socio della società semplice, affittuaria del fondo rustico, anche quando il socio sia anche comproprietario del fondo, dal momento che la norma richiede la coincidenza tra la titolarità del fondo e l’esercizio dell’attività agricola, nella specie riferibile alla società. |
Michael Jackson "Dopo la morte di Michael, Prince non parlava più. Eravamo davvero preoccupati per lui. Erano tutti in terapia, ma io speravo che lui in particolare ne venisse fuori" ha spiegato LaToya "Blanket, invece, era tristissimo. Lui è un ometto molto timido. Piangeva tutto il tempo, è stato così doloroso per lui. Paris invece l'ha presa meglio. Continuava a parlare di suo padre senza essere troppo affranta". I bambini ora sono accuditi dalla madre di Michael, Katherine Jackson, e vivono nella sua casa di Encino, in California. LaToya dice che stanno crescendo benissimo e si godono la vita con la nonna, che recentemente ha manifestato l'intenzione di mandarli a scuola pubblica per la prima volta. Ma nel corso dell'intervista LaToya ha parlato anche delle cause della morte del fratello dichiarando pubblicamente che egli sarebbe stato ucciso, vittima di qualcuno che voleva il controllo su una eredità artistica dal valore di centinaia di milioni di dollari. | La donna 56enne ha parlato anche del forte rapporto che legava il Re del Pop coi suoi tre bambini. |
Le proteine non sono contenute solo negli alimenti di origine animale, molti cibi di origine vegetale ne sono ricchi. Anche chi segue una dieta a base di vegetali, come vegetariani e vegani, può quindi assicurarsi il giusto quantitativo di proteine necessarie al fabbisogno giornaliero. Per assumere proteine complete attraverso prodotti vegetali è importante consumare ogni giorno sia alimenti ricchi di proteine: legumi, frutta secca e ortaggi come cavolo e spinaci, sia alimenti che contengono carboidrati come i cereali integrali. Vediamo allora quali sono le migliori fonti di proteine vegetali utili per il benessere del nostro organismo. Le proteine sono sostanze nutritive essenziali che forniscono energia al nostro corpo e ne garantiscono la crescita e la rigenerazione. Le proteine sono delle molecole composte da aminoacidi: esistono in totale 20 aminoacidi diversi e di questi 8 sono detti "essenziali", cioè indispensabili per il nostro organismo in quanto il nostro corpo non è in grado di produrli da solo. Per questo motivo è importante introdurli attraverso l'alimentazione: le proteine di origine animale (dette proteine nobili) contengono tutti gli aminoacidi essenziali mentre le proteine vegetali (dette proteine semplici) ne contengono uno o due in meno, sono quindi più incomplete. C'è da dire però che le proteine vegetali sono prive di grassi, a differenza di quelle animali, producono quindi meno materiale di scarto durante il metabolismo, evitando di affaticare i reni. Come abbiamo anticipato, oltre ai cibi di derivazione animale, anche quelli vegetali sono ricchi di proteine anche se non contengono tutti gli aminoacidi "essenziali" come quelle animali. Possiamo però facilmente trovare questi aminoacidi in una dieta varia e bilanciata, per questo è indispensabile, ad esempio, abbinare i cereali integrali ai legumi: i cereali sono poveri di lisina, un aminoacido essenziale contenuto invece nei legumi. La lisina è importante per la formazione di anticorpi e aiuta a fissare il calcio nelle ossa. Ma ecco quali sono le migliori fonti di proteine vegetali che non possono mancare nella nostra alimentazione. Tra i legumi i ceci rappresentano una delle migliori fonti vegetali di proteine: 100 grammi di ceci secchi apportano circa 21 proteine. Si possono consumare crudi, sotto forma di germogli, oppure possono essere utilizzati per la preparazione dell'hummus, una salsa tipica della cucina mediorientale. Sono ricchi di lecitina, una sostanza che evita l'accumulo di grassi nel sangue. I fagioli contengono invece circa 20 grammi di proteine ogni 100 di fagioli secchi e sono poveri di grassi. Parliamo però di proteine a bassa biodisponibilità (semplici), è importante quindi consumarli sempre con i cereali per facilitarne l'assimilazione. Anche le lenticchie sono ricche di proteine vegetali: ne contengono 23 grammi ogni 100 di lenticchie secche. Sono inoltre ricche di ferro e, se abbinate ai cereali, costituiscono un piatto unico e completo all'interno di una dieta bilanciata. Tra gli alimenti a base di soia ricchi di proteine vegetali troviamo il tofu, che può essere utilizzato al posto di carne e formaggio. Oltre alle proteine contiene un sali minerali importanti come ferro e magnesio. 140 grammi di tofu contengono 11 grammi di proteine vegetali. Il tempeh è un alimento a base di soia gialla fermentata ed è molto utilizzato nella cucina orientale. In occidente è conosciuto anche come "carne di soia" ed è un alimento molto consumato da vegetariani e vegani (come il tofu). 100 grammi di prodotto contengono 18,2 grammi di proteine vegetali ed è un prodotto molto digeribile. Si trova facilmente nei negozi di prodotti biologici. | Le proteine non si trovano solo negli alimenti di origine animale, esistono infatti anche le proteine vegetali contenute in legumi, cereali e non solo. Scopriamo di più su queste proteine e gli alimenti che ne contengono maggiore quantità. |
Non è la prima volta che Banksy si esprime sulla questione dell'immigrazione in Europa. Lo aveva fatto a Dismaland, indirettamente offrendo le strutture del suo parco giochi dismesso per il campo profughi di Calais e adesso torna a farlo a Londra dove il 25 gennai 2016 è apparso il suo ultimo murale. Banksy ha dipinto un nuovo graffito proprio di fronte l'ambasciata francese a Londra e l'opera è una critica aperta che la Francia sta riservando ai rifugiati che si trovano nel campo profughi di Calais. Il graffito rappresenta una giovane ragazza, probabilmente ispirata ad un personaggio de Les Miserables di Victor Hugo, con le lacrime agli occhi a causa di un lacrimogeno caduto accanto a lei. Di recente infatti la polizia francese ha utilizzato i lacrimogeni per sgomberare una parte della baraccopoli a Calais, soprannominata "The Jungle", per le condizioni in cui vivevano i migranti. | L’ultimo graffito di Banksy si trova a Londra, accanto all’ambasciata francese, ed è una denuncia alle condizioni dei migranti di Calais. |
Nel 2019 l'Islanda non ucciderà balene nelle proprie acque territoriali. Non accadeva da 17 anni. Dopo il recente annuncio della compagnia Hvalur, che ha rinunciato a cacciare le balenottere comuni (Balaenoptera physalus) – una specie minacciata di estinzione – a causa di alcuni permessi arrivati in ritardo e dell'impossibilità di preparare le baleniere per la stagione estiva, anche la seconda società islandese specializzata nell'uccisione di cetacei ha “gettato la spugna”. Come riportato da RUV, infatti, le navi di IP-Utgerd nei prossimi mesi si dedicheranno alla raccolta di cetrioli di mare. Economicamente svantaggioso. Secondo quanto dichiarato dall'amministratore delegato di IP-Utgerd, Gunnar Bergmann Jónsson, le nuove disposizioni governative sulla caccia ai cetacei risultano antieconomiche, quindi almeno per quest'anno la sua compagnia farà “riposare” gli arpioni. In base a quanto stabilito dalle nuove leggi islandesi, infatti, le baleniere sono obbligate a cacciare molto più a largo rispetto agli anni precedenti, e a causa dei costi supplementari per l'equipaggio, la manutenzione e il carburante delle imbarcazioni la IP-Utgerd non può rientrare dell'investimento necessario. Insomma, nessuno slancio ambientalista dei balenieri, ma un puro e semplice calcolo del profitto. A differenza della Hvalur, la compagna di Bergmann Jónsson è specializzata nell'uccisione delle balenottere minori (Balaenoptera acutorostrata). Nel 2018 ne hanno catturate soltanto sei. La richiesta di carne di balena in Islanda è bassissima, e per coprirla IP-Utgerd ne importerà un quantità limitata dalla Norvegia. | Dopo la rinuncia di Hvalur, compagnia islandese specializzata nella caccia alle balenottere comuni, anche la seconda azienda baleniera del Paese nordico ha annunciato che quest’anno non andrà a caccia di balenottere minori. Ciò significa che in Islanda non verranno uccisi cetacei misticeti: non accadeva da 17 anni. |
I bambini devono essere abituati ad ascoltare buona musica fin da piccoli. E la musica, quella vera, non è solo quella che si ascolta per radio ma anche quella d'elite che non tutti capiscono. E una volta che ti avvicini al rock o al metal non lo lasci più e non puoi non far a meno di far appassionare il tuo unico bambino al rock. Il protagonista del video è un bambino molto piccolo, di appena due anni, che con una chitarra in mano finge di suonare come se fosse una vera rock star. | Un bambino suona e canta i System Of A Down. |
Da quando la variante Delta è inizialmente emersa in India, associata alla drammatica ondata di Covid-19 che nella primavera del 2021 ha stravolto il subcontinente asiatico, i ricercatori hanno cercato di capire cosa abbia reso questa particolare versione mutata di Sars-Cov-2 così capace di infettare le persone, tanto da diventare la versione dominante. Gli studi sull’evoluzione virale hanno suggerito che il patogeno ha accumulato una serie di mutazioni in grado di conferire al virus una più alta contagiosità e alcune ricerche hanno inoltre indicato che Delta sembra avere un tempo di incubazione molto più breve, che potrebbe essere correlato a una carica virale più elevata (più copie del virus) nei soggetti infetti, che potrebbero quindi trasmettere più facilmente l’infezione (all’aria aperta o con un breve contatto). Dopo mesi di analisi volte a comprendere le basi biologiche di questi eventi, il campo delle ipotesi si è ristretto ad alcune importanti mutazioni a livello della proteina Spike che sembrano aiutare il virus a penetrare più velocemente all’interno delle cellule. Una di queste, chiamata P681R, sembra infatti poter velocizzare un passaggio cruciale nel processo di infezione, e un’altra mutazione, chiamata D950N, potrebbe aver alterato la struttura della proteina Spike in modo da rendere questa stessa proteina più pronta a cambiare la sua conformazione per aiutare il virus a fondersi con le cellule umane. Dal punto di vista epidemiologico, l’insieme di questi meccanismi contribuisce ad aumentare la capacità di diffusione di Sars-Cov-2 e rendere la variante Delta di almeno il 40% più contagiosa rispetto alla variante Alfa che, a sua volta, lo era del 50% più del ceppo originario. In altre parole, la variante Delta è così forte che qualsiasi altra forma di Sars-Cov-2 già in circolazione è stata completamente surclassata, come mostrato anche dai dati dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), l’Agenzia federale che si occupa di salute pubblica negli Stati Uniti. Il grafico qui in basso, che riassume il monitoraggio delle varianti che circolano nel Paese – sulla base del programma di sorveglianza genomica che identifica e tiene traccia delle versioni di Sars-Cov-2 che circolano negli Usa – indica infatti che da quando la variante Delta è stata rilevata negli States, la proporzione di infezioni legate a questa versione virale è aumentata progressivamente, fino a rappresentare la quasi totalità dei casi di Covid-19. Come negli Stati Uniti, la variante Delta è diventata dominante anche in Europa, Italia inclusa, dove secondo l’ultimo bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) è passata dall’1% al 99,7% in appena cinque mesi. Questo significa che anche nel nostro Paese la quasi totalità dei contagi è attribuibile alla variante Delta e che, al contempo, le altre forme virali – che rappresentano lo 0,3% dei casi – sono destinate a scomparire, come accaduto per il virus che ha causato i primi casi di Covid nel gennaio 2020 e che ormai non viene più rilevato tra quelli circolanti nel Paese. Il fatto che la variante Delta sia diventata la dominante a livello globale non esclude che nuove versioni mutate possano prendere il sopravvento. Nuove varianti del coronavirus “ci saranno sempre” e, prima che si arrivi a quella che alcuni ricercatori ipotizzano sia la “variante finale”, il virus potrebbe avere ancora qualche asso nella manica. Il modo migliore per rallentare l’emergere di nuove versioni virali è quello di ridurre il più possibile la diffusione del virus, ovvero limitando al massimo le occasioni di infezione, indossando le mascherine, rispettando le norme di igiene e distanziamento sociale che ormai ben conosciamo, e soprattutto facendo il vaccino, che non solo ci protegge dalla malattia e dal rischio di sviluppare forme gravi e fatali di Covid, ma riduce anche le probabilità di infezione. | A fare la differenza sono alcune mutazioni nel codice genetico di Sars-Cov-2 che hanno permesso a questa particolare variante di diventare quella dominante a livello globale. Questo non esclude la possibilità che in futuro emergano nuove versioni più aggressive e in grado di surclassare la stessa Delta. |
Telegram e Signal sono decisamente due delle app del momento: in questi giorni milioni di utenti le stanno scaricando con l'intento di sostituirle a WhatsApp, che nei giorni scorsi ha anticipato un cambiamento nel modo in cui tratterà alcuni dati generati dai suoi utenti. Le modifiche annunciate in realtà non riguardano tutti gli aspetti di WhatsApp, ma hanno puntato i riflettori su un aspetto finora poco preso in considerazione della piattaforma: Facebook la sfrutterà per guadagnare denaro grazie ai dati degli iscritti – conservandoli, elaborandoli e utilizzandoli come materia prima preziosa per mettere aziende paganti in contatto con potenziali clienti. Di contro, Telegram e Signal dichiarano di non essere interessate ai dati degli utenti e si basano su modelli di business differenti. La piattaforma di messaggistica di Pavel Durov al momento si mantiene grazie agli investimenti privati del suo fondatore, che dopo aver creato il Facebook russo Vkontakte dispone di liquidità in abbondanza. Ora che l'app ha raggiunto la cifra di 500 milioni di utenti attivi però si rivolgerà presto a fonti di introito esterne, delle quali lo stesso Durov ha parlato per il momento in via ipotetica. Una delle possibilità sono annunci pubblicitari all'interno dei Canali – le stanze nelle quali un solo autore diffonde messaggi e aggiornamenti al pubblico che deside parteciparvi; un'altra alternativa sono pacchetti di sticker a pagamento dei quali gli autori percepiranno comunque una percentuale degli incassi maggioritaria. Il punto centrale resterà comunque il rispetto della privacy: eventuali annunci mostrati non saranno infatti tarati utilizzando i dati degli utenti. | Le due piattaforme di messaggistica sono finite in questi giorni al centro dell’attenzione degli utenti che stanno guardandosi intorno per liberarsi di WhatsApp. A differenza dell’app del gruppo Facebook, Telegram e Signal non sono però interessate ai dati degli utenti e si mantengono operative in modi diversi. |
La Camera dei deputati costa quasi tre milioni al giorno – 2.974.984,77€ – pagati in tasse dagli italiani. È questo l’incredibile dato estrapolato dai documenti pubblici del Progetto di Bilancio 2011 che lo staff di Combocutfilm in collaborazione con fanpage.it ha trasformato in infografica video. Nel filmato è possibile seguire, nell’arco di un minuto, la riproduzione della spesa quotidiana di Montecitorio: una barra temporale scandisce le 24 ore, sotto di essa è possibile vedere le diverse voci dei costi crescere esponenzialmente. Secondo dopo secondo, inesorabilmente. Così è possibile scoprire che, al calare della notte, per lo stipendio (indennità) dei deputati è stata sborsata la cifra di 259 mila euro, per il personale oltre 585 mila euro e come rimborso spese altri 199 mila euro. Cifre da capogiro, a cui vanno aggiunte spese come quelle per il trasporto aereo (circa 25.750€ al giorno) e per la segreteria (37.500€ al giorno). Altri importanti capitoli di spesa, si continua a leggere nel Progetto di Bilancio, sono i 21.150€ al giorno per la pulizia di Palazzo Montecitorio, i 19.600€ per la stampa degli atti parlamentari, i 6.400€ di conto telefonico e 6 mila euro per la gestione del sito internet. Più contenute le spese per la manutenzione degli ascensori: soltanto 2.500€ al giorno. 2.800€ per la cancelleria, 2.700€ per la manutenzione degli arredi e addirittura 13 mila euro al giorno per luca, acqua e gas. Da notare che alla voce “ristorante” è previsa una spesa di 15 mila euro al giorno. Un dato che va letto alla luce delle polemiche scoppiate questa estate sul menù del ristorante del Parlamento, dove deputati e senatori possono gustare piatti prelibati a pochi euro. Un esempio? Carpaccio a 2,66€ e lombata di vitello a 3,55€. Prezzi stracciati proprio in virtù delle convenzioni pagate con i soldi dei cittadini. In un giorno, hanno calcolato i membri di Combocutfilm, la Camera dei deputati grava di oltre 2.974.984,77€ sulle tasche dei cittadini. Un dato allarmante, soprattutto dopo le polemiche scatenatesi su Facebook dopo la nascita della pagina “I segreti della Casta di Montecitorio” dove il sedicente “precario licenziato” Spider Truman ha elencato per settimane tutte le spese pazze del Parlamento italiano. Per il 2011, si legge nel documento di Progetto di Bilancio della Camera dei Deputati, si prevede un esborso di 94.540.000 euro per le indennità dei parlamentari – a cui vanno sommati i 72.510.000 euro di rimborsi delle spese sostenute dai deputati nell'esercizio del mandato parlamentare. Un totale di oltre 167 milioni di euro in dodici mesi. Altri 138 mila euro saranno spesi per i vitalizi dei deputati in pensione – a cui hanno diritto dopo appena un mandato, contro i 40 anni di contributi versati dai cittadini dipendenti previsti dalla nuova manovra finanziaria recentemente approvata al Senato. 800 mila euro sono invece destinati al rimborso di spese sostenute dai deputati cessati dal mandato, ciò significa che gli ex-parlamentari continuano ad avere le proprie spese pagate nonostante non facciano più parte dell'emiciclo. | Un’infografica video in esclusiva per fanpage.it riassume tutte le spese quotidiane di Montecitorio: quasi tre milioni di euro ogni 24 ore per pagare lo stipendio di deputati, dipendenti e rimborsi spese. |
Continua l'ampliamento delle offerte delle low cost aeree per e dalla Puglia. Ad ispessire il numero dei voli è la compagnia aerea Meridiana Eurofly, che collegherà Bari ad Olbia e Mykonos. Dall'11 giugno 2010, infatti, si aggiungeranno tre voli alla settimana dal capoluogo pugliese ad Olbia Costa Smeralda: alle 13.40 con arrivo alle 14.50, e il ritorno con partenza dalla Sardegna alle 15.30 e con arrivo alle 16.40. Per Mykonos, invece, la nuova rotta aerea verrà attivata dal 5 giugno, una volta a settimana con partenza alle 13.15 ed arrivo alle 15.50; per il ritorno partenza dalla Grecia alle 16.35 ed arrivo alle 17.20. La stessa Meridiana Eurofly, inoltre, attiverà di domenica un nuovo collegamento nazionale da Milano Linate a Brindisi. L'interessamento della compagnia italiana per la Puglia conferma la crescita della regione nell'ottica del turismo, seguendo l'annuncio delle nuove rotte da Brindisi con la Ryanair e da Taranto e Bari con la AirBerlin. Collegata con la Spagna, il Nord Europa e con la Grecia, la Puglia si mostra ogni giorno sempre più pronta ad affrontare l'Estate 2010. | La compagnia low cost italiana ha annunciato l’attivazione di due nuovi collegamenti da Bari: per Olbia tre volte a settimana e per Mikonos una volta a settimana. |
Facebook rischia davvero una maxi multa da parte dell'FTC (Federal Trade Commission), la Commissione Federale per il Commercio negli Usa. A dare quella che si presenta come più di una indiscrezione è il Washington Post, che riferisce anche che Facebook e i funzionari della FTC sono in trattativa proprio per stabilire l'entità di questa multa che si annuncia come multi miliardaria. La FTC è arrivata a questa conclusione dopo aver avviato un'indagine su Facebook nel marzo dello scorso anno, subito dopo l'esplosione dello scandalo Cambridge Analytica che ha rappresentato per le autorità americane, e non solo, una pesante violazione della privacy degli utenti. Se venisse confermata questa trattativa, e l'indiscrezione che si tratti davvero di una maxi multa, allora sarà certamente si molto superiore a quella che la FTC comminò a Google nel 2012, quando ha pagato alle autorità ben 22,5 milioni di dollari, fino ad oggi la multa più alta mai inflitta dalla Commissione ad un'azienda tech. I funzionari di Menlo Park e quello della FTC, al Commissione per il Commercio Usa, sono in trattativa per definire l'entità della multa che la Commissione vuole infliggere alla società di Mark Zuckerberg per via delle tante violazioni della privacy degli utenti, anche se la motivazione vera di questa multa risiede nello scandalo Cambridge Analytica. La sanzione è proprio legata a questo scandalo, esploso lo scorso anno che ha coinvolto i profili di 87 milioni di utenti della piattaforma. Da quello che riferisce il WP, secondo fonti anonime, questa della FTC potrebbe essere la multa più alta mai comminata prima negli Usa ad un'azienda tech. La più alta è stata inflitta nel 2012 a Google, dopo che le autorità certificarono che il colosso di Mountain View aveva "spiato" gli utenti da browser Safari di proprietà della Apple, pur sostenendo che non lo avrebbe fatto. Allora la multa fu di 22,5 milioni di dollari, ma da quelle che sono le informazioni raccolte da WP, ci sono tutte le condizioni per cui quella di Facebook sarà una multa multi miliardaria. | Facebook rischia davvero una maxi multa da parte dell’FTC (Federal Trade Commission), la Commissione Federale per il Commercio negli Usa. Se venissero confermate le indiscrezioni del Washington Post che ne da notizia, si tratterebbe di una multa miliardaria, la più alta mai inflitta ad un’azienda tech da parte della Commissione. |
I ricercatori hanno scoperto che, all'interno del nostro organismo, esiste una proteina, chiamata Mical2, che agevola la diffusione delle metastasi. Sembrerebbe che questa “amica” dei tumori agisca da apripista per l'espansione della malattia. A scoprirla sono stati i ricercatori dell'Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant'Anna che, su Oncontarget, hanno pubblicato lo studio intitolato “MICAL2 is a novel human cancer gene controlling mesenchymal to epithelial transition involved in cancer growth and invasion”. Mical sta per Molecules Interacting with CasL e, spiegano i ricercatori, si “accende” nelle cellule tumorali modificando la F actina e agendo in prima linea proprio nelle masse cellulari che, distaccandosi, invadono gli organi del corpo peggiorando le condizioni cliniche del paziente. Proprio la sua presenza e il suo ruolo, ora che sono stati scoperti, possono però aiutare i ricercatori a formulare nuove tipologie di trattamento capaci di distruggere questa proteina e limitando dunque l'espansione delle metastasi. Come spiega infatti la stessa coordinatrice dello studio Debora Angeloni, “caratterizzando meglio il meccanismo di azione della proteina Mical2 e il fatto che venga ‘accesa' nelle cellule tumorali, punteremo a progettare farmaci che possano bloccare la diffusione delle cellule tumorali”. Un aiuto potrebbe darlo in questo senso l'ingegneria genetica che, eliminando la proteina, renderebbe le cellule tumorali più deboli e quindi meno capaci di diffondersi. Per ora i dati raccolti hanno mostrato che la Mical2 agisce principalmente quando il paziente è malato di tumore allo stomaco o ai reni, in particolare quando si trova negli stadi più aggressivi. Non ci resta dunque che attendere per capire se, e quando, questa scoperta possa realmente portare alla realizzazione di un farmaco efficace contro le metastasi, per lo più responsabili della morte dei pazienti. | La proteina Mical2, agendo da apripista, aiuta i tumori a diffondersi nel nostro corpo per questo bloccandola e cancellandola i ricercatori sperano di riuscire a curare i pazienti. |
Robert M. Schwartz, avvocato di Morgan Freeman, ha pubblicato una lettera indirizzata a Jeff Zucker, presidente della CNN. L’uomo, al termine di giorni particolarmente concitati, ha chiesto che le accuse nei confronti del suo assistito siano ritratte e che i giornalisti che hanno firmato l’inchiesta, insieme all’editore, si scusino per i danni dì immagine arrecati all’attore. Il legale di Freeman ha tentato di smontare le accuse rivolte al suo assistito, a partire dalle motivazioni che hanno spinto al giornalista 32enne Chloe Melas a indagare su Freeman. Il testo della lettera di Schwartz a tutela dell’accusato Freeman recita: “L’articolo pubblicato dalla CNN, che porta la firma dei giornalisti Chloe Melas e An Phung, ha tentato di equiparare il signor Freeman ad attori e produttori hollywoodiani accusati di molestie sessuali. È chiaro che, data la sua portata, il caso sia esploso in tutto il mondo, ma nessuno si è reso conto che tale articolo è il prodotto di falsità, intenzioni malvagie e negligenza giornalistica”. L’avvocato ha quindi elencato gli aspetti che smentirebbero l’inchiesta ai danni di Freeman e le accuse raccolte a suo carico, dalle quali, peraltro, l'uomo si è già difeso: Dalle tre persone identificate dalla CNN come “vittime”, la prima, Chloe Melas, non possiede gli elementi necessari affinché si parli di molestia. La registrazione della sua intervista conferma che il signor Freeman non la stava molestando, come concluso dalla Warner Bros. Human Resources Department, parte estranea ai fatti. In secondo luogo, Tyra Martin, la seconda persona identificata dalla CNN, ha smentito per due volte di essere mai stata molestata da Freeman. Anche Lori McCreary, terza persona citata dalla CNN, ha chiarito di non essere mai stata molestata dall’attore. La signora Melas ha incitato i “testimoni” a confermare la sua percezione pregiudizievole a carico del mio assistito. La lettera prosegue accusando direttamente Chloe Melas, giornalista dalla quale Freeman pretenderebbe le scuse. Il legale dell’attore ha chiarito che si aspetta che la CNN ritratti quanto pubblicato: “La CNN ha diffamato il signor Freeman, infliggendo gravi danni ala sua reputazione e alla sua carriera. Ci aspettiamo che ritratti immediatamente e si scusi mediante gli stessi canali utilizzati per diffondere l’inchiesta a suo carico, con pari livello di attenzione”. A proposito della giornalista che ha dato inizio all’inchiesta si legge ancora: | Robert M. Schwartz, avvocato di Morgan Freeman, pubblica una lettera indirizzata al presidente della CNN in cui chiede pubbliche scuse per il suo assistito e la garanzia che il servizio in cui lo si accusa di molestie sessuali sia ritrattato. L’uomo ha tentato di smontare l’inchiesta realizzata da Chloe Melas, giornalista che per prima ha accusato il divo. |
Non è passato neppure un anno da quando Costanza Caracciolo ha messo al mondo la piccola Stella, era infatti novembre 2018 quando è nata la prima figlia dalla relazione con Christian Vieri, e, nonostante ciò, è già tornata in splendida forma. Se lo scorso anno si era presentata in spiaggia con un pancione enorme, ora sta dimostrando di essere una mamma stilosa. Durante la sua prima estate nelle vesti di genitore sta sfoggiando bikini striminziti, look glamour e paillettes. L'accessorio originale a cui non è riuscita a rinunciare? Gli stivale da "eschimese" molto simili a quelli imbottiti con la pelliccia che si usano in inverno. | Costanza Caracciolo sta vivendo la sua prima estate da mamma e, nonostante sia impegnata ogni giorno a prendersi cura di stella, non rinuncia alla passione per la moda. L’ex velina spazia tra bikini micro e abiti di paillettes, completando il tutto con degli stivali. |
Ghemon, vero nome Giovanni Luca Picariello, è il rapper e cantautore di Avellino che ha partecipato tra i Big a Sanremo 2021 con "Momento perfetto". Appassionato di hip hop, dopo il successo di "Rose Viola", nel 2020 ha pubblicato il singolo "Un temporale", dal suo ultimo album "Scritto nelle stelle". Per quanto riguarda la scelta del suo nome d'arte, l'artista irpino ha spigato di essersi ispirato al samurai Goemon, uno dei personaggi principali del cartone animato Lupin III. Ghemon nasce ad Avellino nel 1982 e, fin da bambino, si appassiona all'hip hop. Si avvicina anche al mondo del graffitismo prima con lo pseudonimo di Kal e poi Esimo. Dopo le esperienze in diverse band – 15 baratto e Soulville – nel 2007 decide di tentare la carriera da solista. Con sei dischi all'attivo, "Scritto nelle stelle" è l'ultimo progetto discografico di Ghemon pubblicato ad aprile 2020 in pieno lockdown. Dal suo album è stato estratto il singolo "Inguaribile e romantico", che racconta un amore maturo e che il rapper ha scelto di rivisitare duettando con Malika Ayane: "Ho trovato una persona che oltre ad arricchire il brano l’ha capito, perché è un’adulta e sa come funzionano le relazioni", ha spiegato in un'intervista a Fanpage.it. Nel 2018 è stato ospite di Sanremo nella serata dei duetti e si è unito a Diodato e Roy Paci sulle note di "Adesso". Mentre l'anno successivo il suo inedito "Rose Viola" ha conquistato il disco d'oro. Classe 1995, per Ghemon il successo è arrivato grazie al primo album ufficiale "La rivincita dei buoni". A settembre del 2019 invece si è concluso il "Mezzanotte tour", che lo ha portato in giro per l'Italia per oltre due anni. | Ghemon, nome d’arte di Giovanni Luca Picariello, è il rapper e cantautore di Avellino che ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano “Momento perfetto”. Dopo il successo del suo inedito “Rose Viola” che nel 2019 ha conquistato il disco d’oro, l’ultimo progetto di Ghemon è l’album “Scritto nelle stelle”, dal quale è stato estratto il singolo “Inguaribile e romantico”, che il rapper ha deciso di rivisitare in un duetto con Malika Ayane. |
Costruita intorno a due grandi querce, la Djuren Treehouse è un rifugio confortevole realizzato per una famiglia in fuga dal trambusto cittadino su una proprietà boschiva nel nord della Germania. La struttura a forma ellittica si trova ai margini di un villaggio vicino Brema con poche case unifamiliari e un sacco di alberi. I clienti dello studio di design famoso per la costruzione di case sull'albero, Baumraum, volevano una casa sull'albero insolita e confortevole, un nido per tutta la famiglia. "Baumraum progetta aree di avventura moderne e senza tempo per bambini e adulti – dai piccoli locali a residenze esclusive costantemente abitabili. Realizziamo i nostri progetti unici sulla terra, negli alberi, sopra e intorno all'acqua. La nostra particolare esperienza è focalizzata sulla progettazione e realizzazione di case sugli alberi. La vostra casa sull'albero sarà sicura e delicatamente integrata nella natura del luogo tanto che voi e i vostri ospiti sarete rapiti dalla vita quotidiana in un mondo nuovo e meraviglioso in mezzo alla cima degli alberi", spiega Andreas Wenning. | Djuren Treehouse è un’eccentrica casa sull’albero costruita tra due querce di un bosco a nord della Germania. |
Come vi avevamo già anticipato nei giorni scorsi, il nuovo singolo di Enrique Iglesias e Pitbull, I Like It, è stato incluso nella colonna sonora di Jersey Shore, il reality show di MTV che tanto scalpore ha suscitato negli Stati Uniti durante lo scorso anno con la sua celebrezione dell'orgoglio tamarro italo-americano. Jersey Shore, infatti, si occupa di seguire le vicende di un gruppo di ragazzi italo-americani, o almeno fatti passare per tali dal momento che molti sono in realtà di origine sudamericana, tra feste e risse in pieno stile tamarro. I ragazzi del reality show, infatti, si fanno chiamare orgogliosamente "Guidos" che in italiano si traduce facilmente con "truzzi" o "tamarri". Basta vedere pochi istanti di qualunque video a loro dedicato per capire come la definizione sia azzeccata. Così, per celebrare il sodalizio I Like It e Jersey Shore, Enrique Iglesias propone una versione alternativa del video di I Like It, che prevede la presenza dei protagonisti del celebre reality show alle prese con la security di Enrique Iglesias. I ragazzi di Jersey Shore, infatti, cercano in ogni modo di venire ammessi alle riprese del video di I Like It servendosi di vari sotterfugi, e alla fine ovviamente riescono nell'intento, festeggiando il tutto al ritmo della musica di Enrique e dei loro tanto famosi fist-pump. | Ecco la versione alternativa del video di I Like It di Enrique Iglesias e Pitbull con la presenza del cast al completo di Jersey Shore. |
L'olio di cocco è “puro veleno”, uno dei cibi peggiori che si possa mangiare, anche più pericoloso del lardo per la salute del nostro cuore. A lanciare il pesantissimo ‘j'accuse' contro l'alimento, un olio vegetale che ha milioni di estimatori in tutto il mondo, la professoressa Karin Michels, direttrice dell’Istituto per la prevenzione e l'epidemiologia dei tumori presso il Centro medico universitario di Friburgo, Germania. La docente, che vanta numerosi e proficui anni di ricerche presso l'autorevole Scuola Medica dell'Università di Harvard, si è scagliata contro l'olio di cocco in un lungo video (in lingua tedesca) pubblicato sul profilo youtube dell'ateneo di Friburgo, dove ha raccolto tanti consensi ma anche oltre seimila pollici versi. Ma perché l'olio di cocco farebbe così male? La ragione, secondo la scienziata, è semplice: tutto dipende dall'elevatissimo contenuto di acidi grassi saturi al suo interno, quelli che si trovano normalmente nei grassi di origine animale come burro, strutto e lardo. Per la precisione, quelli dell'olio di cocco sono acidi grassi a catena media detti acido laurico. Si contrappongono ai grassi insaturi tipici degli oli vegetali come quello d'oliva, considerati invece un toccasana per la salute (nelle giuste quantità). Numerose ricerche scientifiche hanno associato gli acidi grassi saturi a gravi malattie dell'apparato cardiovascolare, in particolar modo alla cardiopatia ischemica che può sfociare in ictus, infarto e angina pectoris. I grassi saturi, in pratica, favorirebbero l'aumento del colesterolo "cattivo" (LDL) e di conseguenza l'ostruzione delle arterie coronarie, innescando potenziali e drammatici eventi cardiovascolari. L'olio di cocco per la Michels è così pericoloso perché contiene quasi esclusivamente questa tipologia di grassi, rappresentando un vero e proprio “attentato” alla nostra salute. Del resto, anche l'American Heart Association (AHA) aveva aggiornato le proprie linee guida raccomandando di evitare gli acidi grassi saturi presenti nell'olio di cocco, mentre il professor Tom Sanders del King’s College di Londra lo aveva messo nel mirino accudandolo di essere un alimento peggiore del lardo, con un livello di grassi saturi paragonabile a quello del “gocciolamento del manzo”. Siamo dunque innanzi a un vero e proprio “crollo di un mito”, dato che diverse correnti, grazie alle sostanze antiossidanti in esso presenti, promuovono l'olio di cocco alla stregua di un “super food” in grado di proteggere da tumori, morbo di Alzheimer e altre gravi malattie. Nonostante gli strali di alcuni ricercatori e i risultati di molte indagini a sostegno del pericolo rappresentato dagli acidi grassi, altri studi non hanno evidenziato un aumento nel rischio di morte da parte di chi consuma abitualmente cibi ricchi di grassi saturi come formaggi e latte intero. Tra i più sibillini ve n'è uno pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition. Future indagini condotte specificatamente sull'olio di cocco probabilmente sveleranno quanto esso sia effettivamente pericoloso per la salute; al momento la raccomandazione di diverse linee guida resta quella del consumo moderato. | Una scienziata dell’Università di Friburgo, la professoressa Karin Michels, in un lungo video pubblicato su youtube si è scagliata contro l’olio di cocco, considerato “puro veleno” e uno dei “cibi peggiori che possano essere mangiati”. La ragione risiede negli elevati livelli di acidi grassi saturi, che favorirebbero l’insorgenza di gravi patologie cardiovascolari. |
Belén ha compiuto 36 anni e, per l'occasione, ha scelto festeggiamenti in grande stile. E soprattutto in compagnia. La sua giornata è iniziata con una dolce sorpresa, un mazzo di rose che si poteva presupporre fossero un regalo da parte della nuova fiamma Antonino Spinalbese. A giudicare dalle sue Stories su Instagram, sembrerebbe proprio così visto che, durante il viaggio in macchina, al suo fianco c'è l'ormai noto hair stylist di cui si è invaghita durante l'estate. Ben riconoscibile dal tag. La coppia ha raggiunto la famiglia Rodriguez e un numeroso gruppo di amici, in una location immersa nel verde, per un pranzo e un pomeriggio di musica e balli. Sbirciando tra le Instagram Stories degli invitati, sembra che alla festa di Belén ci fossero proprio tutti. Dalla mamma Veronica Cozzaro, al fratello Jeremias, il piccolo Santiago e tanti amici. C'è la sua "crew" più cara, quella con la quale la showgirl argentina ha trascorso le vacanze ad Ibiza, fra cui l'amico Mattia Ferrari, con il quale si scambia tenere dimostrazioni di affetto. Ma non poteva mancare la sorella Cecilia, in compagnia del fidanzato Ignazio Moser. Dopo un'estate a dir poco turbolenta e infiniti tira e molla, i due sono usciti di nuovo allo scoperto insieme. E a quanto pare hanno deciso di riprovare a far funzionare la loro storia. Negli scorsi giorni hanno pubblicato uno scatto su Instagram insieme, a dimostrazione del fatto che la crisi è davvero superata. | Belén compie 36 anni il 20 settembre. Per l’occasione, ha scelto festeggiamenti in grande stile, con una giornata di sole, musica e balli andati avanti fino al tardo pomeriggio. In una location immersa nel verde e in compagnia della sua famiglia e degli amici più cari. Fra gli invitati non poteva mancare la sorella Cecilia Rodriguez, in compagnia del fidanzato Ignazio Moser, dopo la crisi superata. E naturalmente, la sua nuova fiamma Antonino Spinalbese, che ormai sembra ufficialmente entrato in famiglia. |
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