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L'ultima drammatica notizia proveniente dalla Siria è giunta ieri: il ritrovamento di quei cinquanta corpi orrendamente straziati e mutilati, donne e bambini scampati ad un bombardamento e successivamente prelevati dalle milizie del governo di Damasco dai luoghi in cui avevano trovato rifugio. Morti senza un volto e senza un responsabile, come accade sempre nei conflitti; vengono chiamati «crimini di guerra», si direbbe quasi a giustificarne l'entità, come se la guerra di per sé non fosse già di per sé la più barbara delle colpe. Però, per quanto riguarda la Siria non si può ancora parlare di guerra: si preferiscono espressioni quali «situazione delicatissima», «brutale repressione», «violenza inaccettabile». Intanto, da un anno a questa parte, la vita in Siria ha smesso di avere un valore: si bombarda su cittadini inermi e su obiettivi civili e si fanno rastrellamenti nelle case e nei ricoveri, tutto esattamente secondo le «leggi» belliche. Con un bilancio complessivo che, per il momento, ammonterebbe a circa 8000 vittime: è quanto ha dichiarato il Presidente dell'Assemblea generale ONU, Nassir Abdulaziz Al-Nasser. L'abisso della violenza in una Siria abbandonata a sé stessa – Una stima, quella diffusa ieri dall'organizzazione internazionale, che non arriva certamente inaspettata: le denunce degli attivisti si sono susseguite negli ultimi mesi, nel tentativo di portare sotto gli occhi del mondo intero quale orrore era in atto in quel Paese, sempre più lasciato precipitare nel vortice della violenza, tra i propri mostri e le proprie implacabili miserie. Tant'è che le opposizioni hanno risposto che i morti supererebbero addirittura le 9000 unità. Violazioni dei diritti umani diventati la norma, in una spirale di odio in cui «la comunità internazionale ha una sua responsabilità» come sottolineato dallo stesso Al-Nasser. Un'affermazione a cui fanno eco le parole del segretario generale delle Nazioni Unite Ban Kii-Moon che ha definito la situazione semplicemente «vergognosa», in cui il Governo in luogo di proteggere la sua popolazione si è fatto promotore di «un'aggressione militare e dell'uso sproporzionato della forza». In un quadro generale che vede, ormai da mesi, rincorrersi le accuse tra sostenitori del regime e oppositori additati come potenziali terroristi, c'è da chiedersi quale sarà il futuro delle proposte di pace presentate nei giorni scorsi al Presidente Bashar Al Assad. In attesa di una risposta dalla Siria – «Le uccisioni dei civili in Siria devono fermarsi adesso. Il mondo deve mandare un messaggio chiaro, che questa situazione è inaccettabile» ha dichiarato Kofi Annan in veste di inviato speciale dal parte dell'ONU e della Lega Araba, al termine di una visita che lo ha portato prima proprio a Damasco, poi in Qatar ed oggi nella capitale turca. Ad Ankara, domani, l'ex segretario generale delle Nazioni Unite dovrebbe incontrare incontrare i più importanti rappresentanti dell'opposizione siriana all'estero, dopo aver già avuto un confronto con quelli ancora residenti in patria; con questi discuterà anche delle «proposte concrete» presentate ad Assad per tamponare la situazione, creando una no-fly zone a protezione dei civili e garantendo un accesso umanitario alle città più colpite; interventi oggettivamente necessari e in merito ai quali si attendono risposte da parte del Presidente. Intanto, le ultime notizie di morti riguardano, questa volta, dieci soldati regolari uccisi in un posto di blocco dai ribelli siriani nella città di Maaret Al-Numan, nel nord ovest del Paese; nel frattempo, al confine con Libano e Turchia, il governo siriano dissemina mine antiuomo, lungo quelle strade che i rifugiati sfruttano per scappare in altri stati, nel tentativo di sottrarsi alla cieca violenza. Difficile, con questi presupposti, pensare che la via del dialogo porterà effettivamente ad una risoluzione della «delicatissima situazione».
Il regime siriano attribuisce queste morti ai terroristi, finanziati dagli stati della Lega araba, gli oppositori sostengono che il drammatico bilancio sia da attribuire alla violenta repressione dei sostenitori di Bashar Al Assad: l’unica cosa certa sono quelle 8000 persone uccise in Siria nell’ultimo anno.
Dopo la serie tv “Pipì, Pupù e Rosmarina”, amatissima dai piccoli telespettatori e trasmessa da Rai 3 e Rai Yo Yo, adesso i simpatici personaggi di Enzo D’Alò e Vincenzo Cerami sbarcano al cinema. Il titolo del film d’animazione è “Pipì, Pupù e Rosmarina in Il Mistero delle note rapite” ed è prodotto da Aliante – PTD – Millimages, in collaborazione con Rai Fiction. Scritta e diretta dal grande Enzo d’Alò (“La gabbianella e il gatto”, “Opopomoz”, “Pinocchio”), la pellicola vede l'orsetto lavatore Pipì, l'uccellino Pupù e la coniglietta Rosmarina impegnati a recuperare le note scomparse del concerto di Ferragosto nella foresta. Non riuscendo a trovarle, decidono di provare ad attirarle mettendo in scena tre opere con gli altri amici animali. La voce del Narratore è del grande Giancarlo Giannini mentre quella del Lupo è di Francesco Pannofino. Dopo il passaggio alla Festa del Cinema di Roma, il film sarà disponibile nei nostri cinema dal prossimo 16 novembre. Qualcuno ha rubato le note musicali della partitura composta dal Mapà per il Grande Concerto di Ferragosto. Il Narratore, inseparabile voce amica dei tre piccoli ed avventurosi Pipì, Pupù e Rosmarina, affida loro il delicato compito di scoprire il colpevole dello scellerato furto e di recuperare dunque la musica, senza la quale non potrà essere eseguito il tanto atteso Concerto di Ferragosto. E questo sarebbe un vero dramma per gli animali che abitano nel Bosco! I nostri tre impavidi amici non hanno indizi, sanno però una cosa molto importante: le note hanno vita propria e sono attirate dalla musica. E cosa escogiteranno per far sì che tutta la partitura del concerto di Ferragosto si ricomponga come per magia? Decidono di rappresentare tre grandi opere classiche con l’aiuto degli animali del bosco, nella speranza di veder arrivare le note tutte insieme, svelando così il grande Mistero del loro rapimento. I doppiatori dei personaggi principali sono: Mattia Fabiano (Pipì), Lucrezia Roma (Pupù), Agnese Marteddu (Rosmarina), Giancarlo Giannini (il Narratore), Francesco Pannofino (Il Lupo), Roberto Gammino (Alì) e Maricla Affatato (Elvira). 1. Per il napoletano Enzo D’Alò, “Pipì, Pupù e Rosmarina in Il Mistero delle note rapite” rappresenta il sesto lungometraggio da regista. 2. I disegni e le illustrazioni sono opera di Anna Laura Cantone
Dopo il grande successo della serie tv, adesso l’orsetto lavatore Pipì, l’uccellino Pupù e la coniglietta Rosmarina saranno impegnati a recuperare le note scomparse del concerto di Ferragosto. Per farlo, decidono di provare ad attirarle mettendo in scena tre opere con gli altri amici animali. Tra i doppiatori, Giancarlo Giannini e Francesco Pannofino.
Il film dei record torna al cinema, in occasione del centesimo anniversario della partenza inaugurale del famoso transatlantico, in una versione totalmente restaurata e con tecnologia 3D. Costato 285 milioni di dollari, ne ha incassati in tutto il mondo 1,8 miliardi (!), battuto solo da “Avatar”, sempre di James Cameron, portando a casa ben 11 Oscar (come “Ben Hur” e “Il Ritorno del Re”) – tra cui miglior film e miglior regia – su 14 nomination ricevute. Leonardo Di Caprio e Kate Winslet furono lanciati definitivamente nell’Olimpo di Hollywood, diventando icone cinematografiche in brevissimo tempo. Ovviamente, oltre questi dati puramente numerici e di gloria, quella del Titanic è da ricordare come la più grande tragedia mai avvenuta in mare, e a causa del suo affondamento persero la vita 1523 passeggeri dei 2223 totali. Nel 1996, il cacciatore di tesori Brock Lovett e il suo team esplorano il relitto del Titanic alla ricerca di un gioiello che si dovrebbe trovare nella sua carcassa, una collana di diamanti conosciuta col nome di Cuore dell’Oceano. Nel corso delle ricerche viene trovato solo un disegno raffigurante una giovane ragazza con al collo il prezioso oggetto. Rose Dawson Calvert, una donna 84enne, venuta a conoscenza di questo ritrovamento raggiunge la nave con sua nipote. Da quel momento per Rose raffiorano i ricordi del suo viaggio a bordo del Titanic, in prima classe, al tempo in cui era la promessa sposa di un ricco e giovane magnate, anch’egli sul transatlantico. Rose ricorda soprattutto quando, dopo un litigio con la madre, sta per gettarsi in mare e viene salvata da un giovane di terza classe, Jack. I ricordi della donna spaziano dall’amore alla tragedia, fino a quando la loro breve storia finisce nelle acque di quel gelido oceano, ma che lei non ha mai dimenticato. Per Leonardo Di Caprio, il ruolo di Jack Dawson fu una vera e propria manna dal cielo. Fama e soldi lo inondarono, facendolo diventare uno degli attori preferiti del regista Martin Scorsese, con cui ha girato “Gangs of New York”(2002), “The Aviator”(2004), “The Departed”(2006) e “Shutter Island”(2010). Altre sue pellicole di grandissimo successo sono state “Prova a prendermi” (2002) di Steven Spielberg, “Blood Diamond” (2006) e ovviamente il contorto e stupendo “Inception” di Christopher Nolan e il recente “J. Edgar”, diretto dal grande Clint Eastwood e clamorosamente snobbato agli ultimi Oscar. La carriera di Kate Winslet è praticamente decollata dopo il ruolo di Rose DeWitt Bukater in Titanic. In breve tempo diventa la più giovane attrice in assoluto (a 22 anni) ad aver ricevuto 2 candidature all’Oscar (Per “Ragione e sentimento” e “Titanic”) e le successive candidature le hanno permesso di mantenere e riconfermare tale record, diventando così l’attrice più giovane ad aver ricevuto 6 nomination all’Oscar, vincendolo nel 2009 per il film “The Reader”, di Stephen Daldry. Gli ultimi suoi successi sono stati “Contagion” di Steven Soderbergh e “Carnage” di Roman Polanski. L’attore Billy Zane (Cal Hockley, promesso sposo di Rose), invece, non ha avuto la stessa fortuna e dal 1997 ha girato film di scarso seguito come “Cleopatra”, “L’altra dimensione”, “Invincible”, “The Mad”, con l’unica parentesi fortunata di “Zoolander” (2001), al fianco di Ben Stiller. Il resto del cast è composto da: Gloria Stuart, Kathy Bates, Frances Fisher, Bill Paxton, Bernard Hill, Victor Gaber, Jonathan Hyde, David Warner, Danny Nucci, Jason Barry, Suzy Amis. E’ praticamente impossibile che qualcuno oggi, nel 2012, non abbia mai visto il capolavoro assoluto di James Cameron, un pezzo ineguagliabile della storia del cinema mondiale. In occasione del centenario però, la generazione del 2000 ha l’occasione di rivederlo sul grande schermo. Sinceramente eravamo un po’ scettici e malpensanti riguardo questo ritorno, malignando sul fatto che potesse trattarsi solamente di un’operazione commerciale, invece il “restauro” e la conversione in 3D – supervisionati interamente dallo stesso Cameron e dal suo fedele socio Jon Landau – hanno accentuato ancora di più il realismo e la spettacolarità delle scene, dei colori, dei costumi, e la sensazione è quella di assistere ad un film girato ieri. E’ indubbio che la pellicola si presti ampiamente al 3D, essendo piena di campi lunghi e panoramiche mozzafiato, scene ansiogene come quella dell’allagamento e dell’affondamento, sono state messe in risalto con una cura maniacale e possiamo sicuramente dire che, dopo ben 15 anni, “Titanic” non ha perso il suo smalto e le emozioni che riesce a regalarci sono rimaste inalterate nel tempo. Genio di un Cameron.
Il capolavoro di James Cameron torna al cinema dopo 15 anni, totalmente restaurato e in 3D. Il risultato? Semplicemente straordinario.
Finalmente Karina Cascella e Salvatore Angelucci ce l'hanno fatta: il sogno di un bambino è diventato realtà e tutti i loro fans da oggi possono ammirare la loro primogenita. Lo scorso Dicembre la coppia, nata sul set di Uomini e Donne, aveva annunciato l'arrivo di un bebè in casa Angelucci mostrando anche le immagini delle prime ecografie. All'epoca Karina si era detta convinta che avrebbe messo alla luce un bambino e invece, a gran sorpresa, in famiglia è nata una femminuccia. Karina e Salvatore non ci hanno pensato su 2 volte e hanno presentato ufficialmente la piccola all'Italia intera. Barbara d'Urso, in collegamento dallo studio di Pomeriggio 5, è riuscita ad intervistare la coppia ancora in ospedale. Ricordiamo che la piccola Ginevra Rita Angelucci è nata appena 4 giorni fa, il 23 Aprile 2010 e ha “ereditato” il suo secondo nome dalla mamma del'ex opinionista di Uomini e Donne, morta tempo fa. Tanti i particolari sul parto emersi durante l'intervista: “Sasà ha assitito al parto ed è stato bravo e coraggioso, mentre io ero morta dalla paura” ha dichiarato la neo mamma, che ha concluso dicendo: “E' stato un insieme di emozioni fortissime e lo rifarei altre 100 mila volte”. “Una bellissima esperienza che consiglio a tutti i papà”, ha dichiarato emozionato Salvatore Angelucci. Per il momento i pannolini li cambia lei, ma presto anche il papà imparerà: un applauso all'ex tronista.
I due innamorati hanno presentato la figlia nata ad Aprile in televisione, ospiti da barbara D’Urso a Pomeriggio 5.
Continua a soffiare il vento di cambiamento sul mondo arabo, un vento rivoluzionario e di libertà che ha scosso già Tunisia ed Egitto e che minaccia molti altri paesi del mondo arabo. Oggi si sono registrati degli scontri tra i manifestanti e le forze di sicurezza iraniane che si sono affrontati oggi in diversi punti della capitali iraniana, Teheran, dove l'opposizione aveva convocato una manifestazione che successivamente è stata proibita dal regime degli ayatollah. Secondo quanto riferiscono diversi testimoni, la polizia ha usato gas lacrimogeni e proiettili di gomma per disperdere lafolla che silenziosamente e pacificamente aveva occupato piazza Azadì, nel sud-est dela cità. Alcuni manifestanti, molti dei quali uomini adulti hiunti in piazza con mogli e figli, hanno urlato il loro disprezzo verso Ahmadineyad con frasi del tipo: "Morte al dittatore". Teheran aveva già minacciato l'uso della forza in risposta alla decisione dell'opposizione iraniana di manifestare a favore delle proteste del nord africa nonostante le autorità avessero proibito categoricamente la marcia. Dalle prime ore di questa mattina, agenti e volontari islamici (basiyi) vestiti da civili, pattugliavano gli accessi viali Enguelab e Vali-e Asr, scenari nl giugno del 2009 di gigantesche marce popolari contro la rielezione del presidente Ahmadineyad che l'opposizione giudicò fraudolenta. La repressione, come prevedibile, è dura ed ha provocato la morte di almeno 2 persone e l'arresto di altre 200: sono in corso scontri, bruciano i cassonetti della spazzatura e sono già numerosi gli arresti di attivisti politici dell’opposizione e di diversi giornalisti. Secondo quanto riferisce l'Ansa almeno dieci attivisti dell'Onda Verde (gli oppositori del regime) sarebbero stati arrestati e secondo la radio d'opposizione e-Persian, alcuni basiyi avrebbero attaccato i manifestanti con manganelli e gas lacrimogeni per impedire loro di raggiungere i luoghi da dove dovrebbe prendere il via la manifestazione antigovernativa dell'Onda Verde. Altre fonti hanno riferito che il servizio di telefonia mobile è fuori uso in molte aree di Teheran e che altre manifestazioni sarebbero state disperse dalla polizia stamane nelle città di Isfahan e Shiraz. Si allargano a macchia d'olio, dunque, le proteste contro i dittatori arabi in un'ondata di contestazione che evidenzia l'esasperazione delle popolazioni conto la mancanza dei diritti fondamentali dell'uomo che devono sopportare da ormai troppi anni. Poco fa, forse preoccupato da quanto sta accadendo ai dittatori dei paesi arabi, il leader libico Muammar Gheddafi, in risposta alle rivolte, tramite la tv di Stato, ha lanciato un appello a tutti i Paesi musulmani, affinchè uniscano le loro forze contro i poteri occidentali: "Il mondo è diviso in bianco", riferendosi agli Stati Uniti ed ai paesi occidentali, "e in verde" intendendo il mondo musulmano. "Il colore bianco ha deciso di sbarazzarsi del colore verde. Questi Paesi dovrebbero essere uniti contro il bianco, perchè tutti questi Paesi bianchi sono nemici dell’Islam".
Dopo Tunisia ed Egitto, scendono in piazza per la libertà e contro la dittatura anche gli iraniani. Dura la repressione da parte del regime degli ayatollah.
Il compositore francese Michel Legrand, noto per le sue colonne sonore, per cui ha vinto tre Oscar, è morto all'età di 86 anni: È con enorme tristezza che annunciamo la morte del nostro amico e artista Michel Legrand che ci ha lasciati, pacificamente, sabato 26 gennaio – si legge in una nota ufficiale diramata dal suo manager -. Ha cambiato il significato della musica nei film con il suo senso del ritmo e la sua assoluta passione per la vita". Legrand è uno dei compositori più noti, anche grazie ai tre Oscar vinti, il primo per la miglior canzone con "The Windmills of Your Mind" tratta da "Il caso Thomas Crown" (1969), mentre le altre due statuette sono stata assegnate per la miglior colonna sonora per i film "Quell'estate del '42" (1972) e "Yentl" (1984). Tra le sue tante composizioni da segnalare ci sono anche quelle per "Les Parapluies de Cherbourg" film del 1964 diretto Jacques Demy con Catherine Deneuve che si guadagnò, unico nella storia, nomination per tutte le categorie musicali per uno stesso film Per Legrand sono state tredici le candidature totali nella sua vita, ma gli Oscar non sono l'unico premio ricevuto dal compositore che ha una carriera prolifica alle spalle grazie alla sua attività nei diversi campi della musica, dalla composizione, appunto, all'arrangiamento e la registrazione di album, la conduzione di orchestre e il suo lavoro come pianista jazz che lo ha portato a collaborare con alcuni dei più grandi artisti della storia, da Miles Davis, John Coltrane a Bill Evans, registrando anche con Stan Getz, Stephane Grappelli e Oscar Peterson, tra gli altri. Come riporta Variety, a proposito della varietà dei suoi lavori, una volta disse: "Non mi sono mai seduto su una sola disciplina, amo condurre, suonare, cantare, scrivere in tutti i generi. Per questo posso affrontare tutto, ma non un po' di tutto, anzi l'opposto. Faccio tutte queste attività allo stesso momento, seriamente, sinceramente e con estremo impegno". Legrand, inoltre, vinse anche cinque Grammy Award compreso quello per la migliore canzone, nel 1972, con "The Summer Knows".
È morto all’età di 84 anni il compositore francese Michel Legrand, vincitore di tre Premi Oscar (uno per la miglior canzone e due per la migliore colonna sonora) e cinque Grammy Awards, Legrand componeva, cantava, arrangiava, registrava, era un pianista jazz e continuava ad esibirsi live e ad esercitarsi quotidianamente.
L’incontro tra Handing Design con due giovani designer, Carlo Migliardi e Alessio Nevola, ha piantato il primo seme da cui è nato CACTO, una lampada da terra con portariviste di forte impatto estetico. Così viene spiegata l'ideazione di CACTO, la lampada LED a forma di cactus presentata al Fuorisalone 2014. Il gesto grafico, elegante e colorato di Cacto è un segno inconfondibile nello spazio. É una sintesi esemplare della creatività dei designers Alessio Nevola e Carlo Migliardi con la ricerca e l’esperienza nel campo dei materiali e delle tecnologie di Cristiano Group, ideatore nel 2013 Handing Design. Cacto è una lampada multifunzionale che funge da fonte luminosa e da portariviste: "Attraverso la fonte luminosa a led riesce a creare atmosfere incredibili e con una base in metallo capace da fungere da zavorra per l’ancoraggio della sagoma ma anche da un comodo portariviste", spiegano i designer.
Cacto è la lampada a LED realizzata da Handing Design e presentata al Fuorisalone 2014: un oggetto d’arredo unico dal design multifunzionale e rivoluzionario.
Il film Mystic River può di certo lasciare interdetti in merito alla libertà che Sean Penn possa lasciare alle proprie figlie in tema di relazioni con altri ragazzi. Merito all'attore, entrato così bene nella parte da associare per sempre al suo volto l'idea di un padre severo e repressivo. E sarà una grana che probabilmente dovrà risolvere l'attore Robert Pattinson, intravisto con la figlia dell'attore qualche giorno fa in atteggiamenti intimi. Dopo la rottura a maggio con Kristen Stewart, una storia protrattasi per molto tempo, fatta di alti e bassi, Pattinson può dirsi in questo momento libero, ma di certo resta uno degli obiettivi preferiti dei fotografi. Dylan, questo il nome della figlia dell'attore protagonista del penultimo film di Paolo Sorrentino, è stata vista da una fonte non nota (questo quanto riportato dal Daily Mail) in un locale per assistere ad un concerto proprio in compagnia del protagonista della saga Twilight. Se a smentire una relazione già avviata c'è in effetti l'avvistamento di qualche giorno dopo con un'altra bruna "misteriosa", la vicinanza dei due e l'intimità con la quale discutevano non possono essere che equivoci. Tanto più considerando che, usciti dal locale, sempre secondo quanto racconta la fonte, i due si sarebbero allontanati insieme verso una festa, dove sarebbero rimasti fino alle cinque del mattino. Al momento solo un'immagine sta circolando, li vede appunto insieme nel locale, lui vestito di una semplice t-shirt bianca e un cappellino rosso, lei abbigliata in maniera altrettanto semplice, mentre vicino a loro un'altra ragazza, ad intrattenere una conversazione.
L’attore della saga Twilight e la figlia del noto attore hollywoodiano sarebbero usciti insieme. Avvistati prima in un noto locale, sono poi andati ad una festa in una casa privata, dove sarebbero rimasti fino alle 5 del mattino. Che ne penserà papà Sean?
Il nuovo album dei Coldplay sta vedendo la luce pian piano, prima con il singolo Every teardrop is a waterfall, pubblicato ai primi di giugno, e ora con altri due inediti in arrivo nelle radio inglesi, a poche ore di distanza l’uno dall’altro. A partire dalle 22 (ora italiana) di oggi, giovedì 23 giugno, sarà in rotazione in alcune emittenti britanniche il singolo Major Minus; domani, venerdì 24 giugno, alle 12:45 (ora italiana) arriverà nelle radio il secondo brano, Moving to Mars. In Italia e negli altri Paesi, le due canzoni potranno essere ascoltate in streaming sui siti di BBC Radio 1, BBC Radio 2, BBC 6 Music, Absolute Radio e Xfm. La scelta, insolita, di regalare piccoli “assaggi” del nuovo lavoro accresce ancora di più l’attenzione dei fan sul quinto progetto discografico della band di Chris Martin, che conterrà quindici tracce. Se la data di pubblicazione dell’intero cd è ancora sconosciuta, domenica 26 giugno arriverà su iTunes l’EP Every teardrop is a waterfall, contenente il brano omonimo, Major Minus e Moving to Mars. A partire da luglio, il mini-album sarà disponibile in tutto il mondo anche in formato fisico e in quello speciale in vinile. In ogni caso, è già possibile ordinare sia il cd che il vinile sul sito digitalstores.co.uk/coldplay.
La band di Chris Martin presenta altri due inediti, in arrivo oggi e domani nelle emittenti inglesi, che anticipano l’uscita del nuovo album. E il 26 giugno esce l’EP Every teardrop is a waterfall.
Alcuni venditori di frutta in Cina sono andati ben oltre il loro dovere nel tentativo di vendere la loro frutta: vestire ile pesche di mutandine in miniatura e commercializzarle come parti sexy del corpo femminile sexy.Da sempre le pesche vengono paragonate ai fondoschiena delle donne ma da oggi alcune pesche lo sono diventate grazie ad alcuni venditori di frutta in Cina. In realtà tali frutto sono stati ideati come souvenir regalo durante il Qixi Festival. Ma di certo non sono a buon mercato: una scatola di nove pesche vestite costa 498 yuan o US $ 80. Queste pesche insolite sono chiamate "Ripe Fruit" (蜜桃成熟时), un nome che evoca evidenti connotazioni sessuali. Le sexy pesche sono state sviluppate da un venditore di frutta di Nanjing, con mutandine mini fatte a mano. Le pesche invece sono di Yangshan, a Wuxi, una zona che è anche famosa per la sua lingerie e l'industria dell'abbigliamento. Le pesche Wuxi sono inoltre definite come "le più succose, le più deliziose pesche sulla terra". Ma l'idea originale si è diffusa presto in tutta la Cina e altri venditori di frutta a Shanghai e altrove hanno iniziato a vendere le pesche sexy. Pare che il fruttivendolo di Nanjing frutto abbia sostenuto di aver presentato domanda per il brevetto di Ripe Fruit un mese fa ed sia pronto ad una reazione per la violazione con l'ufficio di proprietà intellettuale.
Le pesche cinesi si vestono di intimo sexy da donna: è l’originale tentativo di un commerciante di Nanjing per vendere più frutta durante il Qixi Festival.
Il team di Instagram ha da pochi minuti rilasciato un nuovo aggiornamento dell'applicazione per smartphone Android e iOS, un update che rivoluziona completamente la piattaforma di mobile photography. Ad oggi, infatti, Instagram è stato un social network noto agli utenti per la particolarità di consentire agli iscritti di condividere solo foto in formato quadro, in stile polaroid. Negli anni l'applicazione ha subito numerose modifiche e tante nuove funzionalità sono state aggiunte dal lancio avvenuto nel 2010 ma questo forse è l'aggiornamento che più di ogni altro ha rivoluzionato Instagram. Con la nuova versione 7.5 dell'app, già disponibile per il download tramite il Google Play Store e l'App Store, Instagram consente di condividere foto e video anche nel formato orizzontale e verticale. Non serviranno più applicazioni esterne per tagliare l'immagine e selezionare il formato che più si desidera, sarà sufficiente selezionare la foto da caricare sull'editor ufficiale interno all'applicazione e selezionare il formato da utilizzare. Today, we're excited to announce that — in addition to square posts — you can now share photos and videos in both portrait and landscape orientation on Instagram. Square format has been and always will be part of who we are. That said, the visual story you're trying to tell should always come first, and we want to make it simple and fun for you to share moments just the way you want to. When choosing a photo or video, you can now tap the format icon to adjust the orientation to portrait or landscape instead of square. The full-sized version will show up in feed in a beautiful, natural way. To not disrupt your profile grid, your post will appear there as a center-cropped square. We’re especially excited about what this update means for video on Instagram. All filters will now work on both photos and videos, and you can now adjust the intensity of filters on videos, too. To learn more about the changes in today’s update, check out blog.instagram.com. Instagram for iOS version 7.5 is available today in Apple’s App Store, and Instagram for Android version 7.5 is available today on Google Play. A post shared by Instagram (@instagram) on Aug 27, 2015 at 10:01am PDT
Il team di Instagram ha da pochi minuti rilasciato un nuovo aggiornamento dell’applicazione per smartphone Android e iOS, un update che rivoluziona completamente la piattaforma di mobile photography.
Nel 2015, Edoardo Leo sbarcava al cinema con “Noi e la Giulia”, terzo lungometraggio di cui è regista, attore e sceneggiatore. La commedia, tratta dal romanzo "Giulia 1300 e altri miracoli" di Fabio Bartolomei, racconta la storia di Diego (Luca Argentero), Fausto (Edoardo Leo) e Claudio (Stefano Fresi), tre 40enni insoddisfatti e in fuga dalla città, che da perfetti sconosciuti si ritrovano uniti nell'impresa di aprire un agriturismo. A loro si uniranno Sergio (Claudio Amendola), un cinquantenne invasato, ed Elisa (Anna Foglietta), una giovane donna incinta. Ad ostacolare il loro sogno arriverà Vito (Carlo Buccirosso), un camorrista venuto a chiedere il pizzo alla guida di una vecchia Giulia 1300. Questa minaccia li costringerà a ribellarsi ad un sopruso in maniera rocambolesca, dando vita a un'avventura imprevista e tragicomica. Il film ha avuto un enorme successo, ma ci sono 5 curiosità che forse non sapevate. Edoardo Leo ha rivelato che Anna Foglietta, nel film nei panni di Elisa, era realmente incinta sul set. L’attrice, infatti, aspettava il suo terzo figlio, Giulio, ed era al settimo mese di gravidanza. Leo, però, l’ha voluta fortemente e per lei ha modificato addirittura la sceneggiatura, riscrivendo il personaggio e rendendolo in dolce attesa. Il casale dove i protagonisti scelgono di aprire il loro agriturismo esiste davvero e si trova a Pomarico, cittadina in provincia di Matera. Si tratta della Masseria fortificata di San Felice, risalente alla seconda metà del ‘700 e appartenuta alla famiglia dei Castellano. Altre riprese sono state fatte nel centro storico di Montescaglioso e sulla strada S.S. 407 Basentana, che collega Matera a Metaponto. Leo ha detto che, per girare il film, si è ispirato alle grandi pellicole del maestro Ettore Scola ma anche a blockbuster più moderni come “American Hustle – L’apparenza inganna”(2013), di David O. Russell, dove Bradley Cooper e Christian Bale sono quasi irriconoscibili. Infatti, Leo ha trasformato totalmente anche i suoi protagonisti, soprattutto Claudio Amendola e Luca Argentero. La Giulia 1300 usata nel film è stata vista decine di volte nei poliziotteschi più famosi degli anni ’70. L’auto fu presentata nel 1964 per sostituire la Giulietta ed era un modello con optional all’avanguardia, ritenuta la 1300 più veloce del mondo. Successive evoluzioni si ebbero nel 1966, con la 1300 TI, che fu migliorata ancora dal 1967 al 1971. L’auto è stata prodotta fino al 1977 ed è tuttora uno dei modelli Alfa Romeo di maggior successo sul mercato.
Edoardo Leo, nel 2015, portava nelle sale questa commedia incentrata sulla la storia di tre uomini insoddisfatti – Luca Argentero, Leo e Stefano Fresi – che hanno in comune la voglia di cambiare vita. In seguito alla lettura di un annuncio, decidono di aprire un agriturismo tra mille ostacoli, compresa l’interferenza della camorra. Ecco 5 curiosità che dovete sapere.
Ci siamo. Il nuovo governo targato Mario Monti è finalmente al gran completo. Ieri sera, nel corso di un Consiglio dei Ministri durato appena venti minuti, sono stati individuati i nuovi sottosegretari e, un po' a sorpresa, è stato nominato un nuovo Ministro. Si tratta di Filippo Patroni Griffi, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, che sarà a capo del ministero della funzione pubblica e della semplificazione. La decisione della nuova nomina sarebbe stata presa in un vertice tra il Presidente del Consiglio e Giorgio Napolitano: il Presidente della Repubblica avrebbe fatto pressioni per l'istituzione del nuovo dicastero, a suo avviso fondamentale. Ecco un breve profilo del nuovo Ministro, dei Viceministri e dei sottosegretari nominati ieri. Nato a Napoli nel 1955, Filippo Patroni Griffi è stato fino a ieri Presidente di sezione del Consiglio di Stato. E' stato capo dell'Ufficio legislativo del Ministero della funzione pubblica quando erano ministri Sabino Cassese (governo tecnico Ciampi), Giovanni Motzo (governo Dini), Franco Bassanini (primo Governo Prodi, Governo D'Alema II e secondo governo Amato) e Franco Frattini (secondo governo Berlusconi). E' stato anche capo di gabinetto della Funzione pubblica con il Ministro Renato Brunetta. Nato a Milano nel 1957, Grilli è un economista che ha lavorato più volte per il Ministero dell'Economia. Dal 2005 ha rivestito la carica di direttore generale del Tesoro con i Ministri Domenico Siniscalco, Tommaso Padoa-Schioppa e Giulio Tremonti. Quest'ultimo lo candidò come successore di Mario Draghi a Bankitalia, ma alla fine a spuntarla fu Ignazio Visco, nominato governatore poco più di un mese fa. Ha rivestito svariati incarichi pubblici, tra cui: Magistrato della Corte dei Conti, Capo del Dipartimento Riforme Istituzionali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Capo di Gabinetto del Ministero per i Beni e le Attività culturali. Attualmente ricopre la carica di Amministratore Delegato e Direttore Generale di "Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo". Il più giovane della squadra di governo. Ha 37 anni, è professore all'università di Teramo e alla Luiss di Roma. E' stato consigliere giuridico del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione. Laureato in Economia alla Sapienza nel 1974, Vieri Ceriani è stato consigliere economico di diversi Ministri delle Finanze tra il 1993 e il 2001. Prima della nomina a sottosegretario era a capo dei servizi fiscali di Bankitalia. Nato a Roma nel 1944, laureato in Economia, Gianfraco Polillo ha rivestito diversi incarichi tecnici presso la Camera dei Deputati. Dal 2002 al 2004 è stato Capo del Dipartimento per gli affari economici della Presidenza del Consiglio. Ha anche rivestito il ruolo di consigliere economico del gruppo parlamentare dl Pdl a Montecitorio. Professore di Economia presso l'Università "La Sapienza" di Roma. E' stato membro del Comitato Scientifico del Centro Europa Ricerche, coordinatore del Nucleo di consulenza del CIPE per la regolazione dei servizi di pubblica utilità presso il Ministero del Tesoro (1997-2001) e membro del Consiglio degli esperti economici della Presidenza del Consiglio dei Ministri (1998-2001).
Ecco chi sono i Viceministri e i sottosegretari nominati dal governo Monti durante il Consiglio dei Ministri di ieri sera.
Ridotto a mero soggetto da gossip dopo il recente fidanzamento con Penelope Cruz, e sfidanzamento a quanto pare, Javier Bardem è uno degli attori europei più talentuosi del cinema mondiale. Non solo ha fatto una gavetta degna degli annali del cinema, ma ha anche conquistato preziosi riconoscimenti per le sue interpretazioni, sempre differenti, che lo hanno reso un attore camaleontico e adattabile ad ogni ruolo. Nato a Gran Canaria i primi passi nel mondo nel cinema li muove con IL Pedro Almodovar, apparendo in Donne sull'orlo di una crisi di nervi, Tacchi a Spillo e Carne Tremula. Diventa la fissazione di Bigas Luna, sì il regista che volle Valeria Marini per Bambola, che lo sceglie per Le età di Lulù, Prosciutto Prosciutto, Uova d'oro e La Teta y la luna. Dal 2000 a oggi ha conquistato Hollywood conoscendo John Malkovich per Danza di sangue, affiancando Tom Cruise in Collateral di Michael Mann, raccontando attraverso il poeta Ramon Sampedro una storia coraggiosa di eutanasia in Mare Dentro di Alejandro Amenabar in arrivo nelle sale con Agorà. Inquisitore per Milos Forman, omicida spietato per i Coen con i quali ha ottenuto l'Oscar per Non è un paese per vecchi, gli ultimi lavori li ha divisi fra Woody Allen e Scarlett Johansonn in Vicky Christina Barcelona, L'amore ai tempi del Colera accanto alla nostra indipendente Giovanna Mezzogiorno. Attualmente sta girando Mangia, Prega, Ama biografia di stampo culinario con un'insolita Julia Roberts ed è già in programma Biutiful l'ultimo lavoro di Inarritu. Prende una stanchezza mentale, anche solo a ribadire tutta la carriera di Javier Bardem, che sex symbol lo è ormai da anni, ma ha dimostrato con intelligenza come di quell'etichetta ci si possa sbarazzare semplicemente essendo bravi in quello che si fa. Ambra Zamuner Mare dentro, in alto mare dentro, senza peso nel fondo, dove si avvera il sogno: due volontà che fanno vero un desiderio nell’incontro. Un bacio accende la vita con il fragore luminoso di una saetta, il mio corpo cambiato non è più il mio corpo, è come penetrare al centro dell’universo: L’abbraccio più infantile, e il più puro dei baci fino a vederci trasformati in un unico desiderio Il tuo sguardo il mio sguardo, come un’eco che va ripetendo, senza parole: più dentro, più dentro, fino al di là del tutto, attraverso il sangue e il midollo. Però sempre mi sveglio, mentre sempre io voglio essere morto, perché io con la mia bocca resti sempre dentro la rete dei tuoi capelli.
Javier Bardem conquista Oscar, Coppe Volpi, lo formano grandi registi, ma la passione spagnola è tutta nei geni.
Nell'oroscopo di oggi, giovedì 30 luglio, la Luna è ancora nel segno di fuoco del Sagittario, Mercurio stride con Giove portando a difficoltà nel processo di interscambio tra ascolto ed espressione: c'è qualcosa di difficile e faticoso in questo. Il Sole poi, nel segno del Leone, sta iniziando ad essere quadrato a Urano, in Toro. Anche questo aspetto parla di un'incontrollata esplosione di sé. Staremo a vedere. Nel cielo astrologico di oggi ancora a colorare tutto delle proprie caratteristiche saranno i segni di fuoco, anche nella loro peculiarità di incontenibile esplosione di parole, pensieri, dichiarazioni e commenti. La diplomazia sarà un miraggio mentre la sicurezza dell'esposizione davvero invidiabile! E voi? Riuscirete a tenere a bada i vostri giudizi o li vedrete uscire dalla vostra bocca come ragazzini da scuola al suono della campanella? Sono certa che quel burlone che ha messo il film a luci rosse in piazza a Bologna fosse dell’Ariete. Dico bene? Certo è che se ricapitasse oggi ne avremmo la conferma. Con questi pianeti in fuoco e Marte dalla tua non posso che augurarti di trovare il partner predisposto a soddisfare tutti i tuoi desideri come fosse un genio della lampada in sconto. (Sì ma tirate giù la tapparella nel frattempo!) Amore: fuochi d’artificio! Lavoro: chiedi del tempo in più per la consegna. Salute: instancabile. Il consiglio del giorno: non dimenticarti di riposare. Questo Marte rischia di non farti sentire la stanchezza. Voto 8+ Questa Luna ti permette di sognare nuovamente e di pensare a grandi progetti futuri. Mescoli desiderio e pragmatismo e rimani incantato a vedere come un archistar è riuscito a regalare ad una città romantica come Praga un nuovo ponte super moderno. Anche tu vorresti costruire qualcosa di nuovo e d’impatto! Amore: abbracci e baci. Lavoro: hai il cervello che fuma da quanto lavoro stai completando. Salute: in ottima forma. Il consiglio del giorno: parti dai passi piccoli quando hai progetti in testa. Comincia dai punti più semplici per poterti godere la soddisfazione e proseguire! Voto 8 Non ne perdete una! Anche completamente stravolti da questa Luna opposta, vi fate fotografare in abiti strambi come ha fatto Fedez (vestito da donna) per la sfilata Dior. Come lui, guadagnate voti dal 10 in su! Non c’è nulla da fare questi Marte e Venere parteggiano per voi e vi rendono invincibili (o forse no?) Amore: lasciate che siano gli altri a viziarvi. Lavoro: fila tutto liscio. Salute: solo qualche momento di riflessione. Il consiglio del giorno: silenziate il cellulare o mettetelo in modalità aereo oggi. Potreste leggere male i messaggi che vi arrivano e prendervela per nulla. Voto 7- Criticone oggi il Cancro! Questo Marte ti stanca e ti rende insofferente verso tutti e un po’ gioisci (e ti incavoli) quando Trump si pente pubblicamente dei suoi Tweet e retweet totalmente fuori luogo. Sei pronto ad attaccar briga con tutti sciorinando, dati alla mano, i motivi per i quali dovrebbero chiederti scusa! Battagliero…! Amore: anche accigliato, sei proprio tenerino. Lavoro: puntuale e preciso. Salute: avresti bisogno di rilassarti. Il consiglio del giorno: avresti bisogno di una gita fuori porta. No: non intendo andare dal gelataio a prenderti una torta fredda… Voto 6 Talmente sicuro di te oggi che potresti optare per una t-shirt oversize completamente leopardata in stile Federico Fashion Style per assicurarti che tutti ti notino, senza eccezioni. La Luna solletica, in trigono, Sole e Marte per darti una sicurezza tutta unica. Attenzione: scegli comunque scarpe basse. Urano è in agguato. Amore: vieni corteggiato come nemmeno Giulietta da Romeo. Lavoro: lascia le patate bollenti ad altri. Salute: buona ma non prendere le cose a cuor leggero. Il consiglio del giorno: osa, osa, osa. Questa Luna è lì proprio per permetterti di indossare quegli short paillettati che, altrimenti, dovresti tener chiusi in cassaforte. Voto 8 Sono indecisa su di te, Vergine. Questa Luna (storta) potrebbe avere effetti contrastanti. Da un lato renderti estremamente vulnerabile e negativa, dall’altro potresti reagire in modo pignolo e spiccio finendo addirittura come Emma Marrone a condurre come giudice la prossima edizione di X-factor. Non tutto il male vien per nuocere dicevano! Amore: difficile essere tranquilli. Lavoro: rimani in ufficio fino a tardi. Salute: hai bisogno di meditazione. Il consiglio del giorno: attività rilassanti, oggi. Hai bisogno di completezza e di soddisfazione rapida. Un puzzle, per esempio! Voto 5 e mezzo
Nell’oroscopo di giovedì 30 luglio, i segni zodiacali di fuoco sono sicuramente preponderanti rispetto a tutti gli altri elementi. Sole in Leone quadrato a Urano è davvero incontenibile ed esplosivo, Luna in Sagittario e mArte in Ariete donano una sicurezza in se stessi davvero invidiabile ma in qualche caso anche sorda… Non dimentichiamoci che Mercurio e Giove sono opposti quindi l’ascolto dell’altro è più difficile!
Oggi nella chiesa di Dio Padre di Segrate a Milano si sono svolti i funerali di Raimondo Vianello, le esequie sono iniziate con circa venti minuti di ritardo, un bagno di folla ha salutato l’arrivo di Sandra Mondaini, urlando: “Forza Sandra, coraggio”. La moglie del popolare attore televisivo ha salutato debolmente i presenti e poi è entrata in chiesa su una sedia a rotelle, dove ha subito chiesto di essere accompagnata vicino alla bara di suo marito. Dopo aver toccato il feretro Sandra non ha retto all’emozione ed è scoppiata in lacrime nonostante il conforto degli amici e dei colleghi. Al funerale era presente anche il premier Silvio Berlusconi che è rimasto per tutta la durata delle esequie vicino alla donna, tentando di confortala nonostante il profondo dolore. In chiesa c’erano altri volti noti del mondo dello spettacolo come: Alba Parietti, Lele Mora, Pippo Baudo, Gerry Scotti, e Giancarlo Magalli, che si è detto molto preoccupato per la salute di Sandra Mondaini: “Mi ha detto: sono rimasta sola. E per la prima volta l'ho sentita piangere. Non ha pianto quando si è ammalata, non ha pianto quando è stata costretta sulla sedia a rotelle, neanche quando ha smesso di lavorare. E vero che c'è tanta gente che le vuole bene. Ma come fai a dirle che non è vero che ora è rimasta sola?”. Sandra Mondaini ha infatti trascorso la sua intera esistenza al fianco di Raimondo Vianello, morto nello stesso giorno di Totò. Superare questo momento sarà molto difficile e solo attraverso l’affetto dei cari e la vicinanza degli amici Sandra Mondaini potrà tornare a vivere con la speranza e l’amore che Raimondo ha nutrito per lei nel corso della sua esistenza.
Silvio Berlusconi durante le esequie di Raimondo Vianello non si è allontanato da Sandra Mondaini.
Sempre al centro delle polemiche, con il mondo che prova a divorare ogni secondo di contenuto pubblicato da lei, Dixie D'Amelio ha affrontato mesi difficili, lasciando alla musica le sue testimonianze. La 19enne californiana, una delle regine di TikTok con più di 48 milioni di follower sulla piattaforma cinese, ha subito una quantità notevole di critiche negli ultimi mesi, associate a video pubblicati con la più famosa sorella Charlie, regina dell'applicazione. Anche dopo aver accettato le critiche, Dixie D'Amelio non ha nascosto di aver vissuto momenti di pura tristezza che ha tradotto nel singolo "Roommates", scritto a quattro mani con la cantante Demi Lovato. La canzone si sofferma sui suoi problemi di salute mentale e di quanto alcune volte i social influenzino la sua serenità, qualcosa di cui aveva già parlato nei suoi singoli precedenti, come "Be Happy" e "One whale day". Solo sei mesi fa, Dixie D'Amelio pubblicava, sorprendendo tutti i suoi fan, il suo primo singolo "Be Happy". La canzone, una hit in grado di raggiungere quasi 100 milioni di visualizzazioni su Youtube, accompagnata da video ufficiale, sottolineava il bisogno da parte della giovane creator di poter essere triste, di non doversi mostrare sempre al meglio sui social, un'utopia che aveva colpito alcune settimane prima anche la sorella Charlie. Proprio la necessità di raccogliere e trasmettere tutte le emozioni, sia positive che negative, è al centro dell'ultimo singolo pubblicato lo scorso 25 dicembre da Dixie D'Amelio: "Roommates". Il brano, che fa riferimento alla salute mentale della ragazza, che sottolinea il bisogno di proteggersi dalle voci nella sua testa, attraverso l'utilizzo di terapie e farmaci, riesce a dare una fotografia più trasversale dell'animo della cantante. La ragazza confessa la sua voglia di stare lontana da tutti, di star tentando di cacciare via queste voci che sono aumentate nella sua testa, come quando canta: "Provo a cacciarle, provo a rifiutarle, ma (queste voci) stanno diventando davvero rumorose". La ragazza ha confessato il suo stato d'animo, dopo che il web ha cercato di conoscere la verità sulla sua salute mentale: "È qualcosa con cui lotto davvero ogni giorno e la musica è diventata il modo migliore per esprimerlo. Mi piacerebbe continuare a parlare con voi ragazzi della consapevolezza della propria salute mentale perché è davvero molto importante. Ho faticato a trovare il coraggio di aprirmi in passato, ma nel tempo spero di sentirmi più a mio agio. Ansia e depressione hanno preso il sopravvento sulla mia vita quest’anno, al punto che a volte gli unici pensieri nella mia mente sono di non essere più qui. Non è che sia ingrata, ma è stato così difficile vedere quante cose fantastiche sono accadute nella mia vita con la mia mente che non è nel posto giusto. Un anno che certamente le ha regalato notorietà, l'opportunità di vivere esperienze uniche, ma che l'ha trascinate anche in faticose polemiche con i propri fan. Partendo dall'ultima, il suo viaggio alle Bahamas con la sorella Charlie D'Amelio e altri influencer: Noah Beck, Chase Hudson, Avani Gregg, Madi Monroe e Bryant. Le due ragazze, durante le vacanze natalizie, sono partite dal loro stato, la California, per passare gli ultimi giorni dell'anno alle Bahamas, una località non considerata come hotspot Covid, ma che ha fatto infuriare i loro fan. Qualche mese prima le polemiche erano arrivate durante una puntata di "Dinner With The D’Amelios", in cui Dixie, davanti a migliaia di spettatori, aveva vomitato dopo che lo chef della trasmissione, Aaron May, aveva presentato alla famiglia una paella con le lumache. Dalle critiche ai comportamenti rudi delle sorelle D'Amelio, si arriva alla decisione avvenuta una settimana fa di Dixie, di cancellare il suo profilo da Twitter. La ragazza ha giustificato la scelta dicendo di passare troppo tempo a leggere cose negative su quel social network, ma i fan hanno ipotizzato che questa mossa sia derivata dalla scelta del social di cancellare il profilo del presidente degli Stati Uniti D'America Donald Trump. La ragazza ha giustificato su Instagram che questa decisione non tocca minimamente la corrente politica, attaccando chi stava facendo girare sul web un fotomontaggio in cui si dimostrava l'appartenenza al partito repubblicano della giovane creator. Tempi difficili per Dixie, a cui la musica ha regalato un'arma per proteggersi dagli attacchi esterni.
Dixie D’Amelio è una delle creator di TikTok più seguite al mondo, sorella di Charlie, che con oltre 100 milioni di follower, detiene il profilo più seguito sulla piattaforma cinese. Gli ultimi mesi per Dixie D’Amelio sono stati molto difficili, tra polemiche e il suo equilibrio mentale, di cui ha voluto parlare nel brano Roommates, scritto con Demi Lovato.
Dalla responsabile dei prodotti legati alle notizie di Facebook Alex Hardiman giungono nuove informazioni sull'ormai imminente arrivo delle news a pagamento all'interno del social network. Dopo la conferma da parte di Mark Zuckerberg che in occasione del Digital Publishing Innovation Summit di New York ha spiegato che entro la fine dell'anno la popolare piattaforma blu offrirà agli utenti la possibilità di abbonarsi ad alcune delle principali testate giornalistiche, oggi dall’ex responsabile dei prodotti mobili del New York Times arrivano nuove conferme sul funzionamento del servizio. Come spiegato dalla responsabile del servizio i primi test relativi alle sottoscrizioni attraverso gli Instant Articles, il formato per accedere agli articoli da smartphone senza dover attendere i classici tempi di caricamento, partiranno già dai prossimi mesi ed entro la fine dell'anno saranno disponibili almeno dieci giornali di tutto il mondo, tra cui anche alcune testate italiane. Il social network metterà a disposizione degli editori la possibilità di selezionare uno dei due modelli che metterà a disposizione: uno dedicato ai siti a pagamento ed un altro per consentire alle testate di differenziare tra articoli gratuiti e approfondimenti a pagamento. "Stiamo per testare nuovi modi per far crescere i loro abbonamenti. Se le persone si abbonano dopo aver letto le notizie su Facebook, i ricavi andranno direttamente agli editori che lavorano duramente per scoprire la verità e Facebook non prenderà nulla. Si parte entro la fine dell’anno con un piccolo gruppo di editori americani e europei. Poi ascolteremo i loro commenti"
Dalla responsabile dei prodotti legati alle notizie di Facebook Alex Hardiman giungono nuove informazioni sull’ormai imminente arrivo delle news a pagamento all’interno del social network.
Scegliere la giusta scollatura è molto importante per valorizzare al meglio il decolleté: che sia un abito o un top è fondamentale saper puntare sul modello corretto in base alla forma del seno. Un seno piccolo può risultare sensuale con il giusto abito, mentre un decolletè prorompente può essere rovinato dalla scollatura sbagliata. Ecco come scegliere la giusta tipologia in base al proprio seno: scopri tutte le scollature nella gallery! Seno piccolo (prima-seconda): non è vero che la taglia mini non abbia la possibilità di valorizzare il proprio decolletè; al contrario, un seno piccolo può permettersi (quasi) ogni scollatura senza apparire volgare. Sono perfette le scollature profonde che arrivano fino al ventre, anche realizzate con tessuti elastici che creano un effetto push up sul decolletè. La scollatura a V di un abito aderente invece, ti aiuterà a far apparire il tuo seno più grande, mentre per mascherare un seno troppo piatto puoi giocare con le scollature artistiche e impreziosite da gioielli e applicazioni che tolgono l'attenzione al decolletè e la concentrano sull'abito. Seno medio (terza): la donna con un seno di media grandezza può giocare con diverse tipologie di scollatura, da quella più originale a goccia a quella con le coppe preformate che sostengono il decolletè senza bisogno di indossare il reggiseno. Da evitare i tagli a fascia che potrebbero spingere innaturalmente il seno verso l'alto o il basso rendendolo più piatto e gli abiti scivolati.
Per esaltare al meglio il tuo decolletè hai bisogno della giusta scollatura. Profonda, a V o push up, il modello deve essere scelto in base alla grandezza del tuo seno. Ecco tutto quello che devi sapere per scegliere il giusto abito!
La grande musica arriva in tv. Arriva Andrea Bocelli per un classico appuntamento natalizio. Un evento attesissimo: il concerto americano del tenore andrà in onda martedi 15 dicembre su Italia 1. Si tratta dell’esibizione che Bocelli, celebre in tutto il mondo, ha tenuto al Kodak Theatre di Los Angeles, il “tempio” in cui ogni anno avviene la cerimonia dei premi Oscar. E’ un concerto interamente dedicato al Natale, dove il tenore toscano ha interpretato, fedele alla sua formula a metà strada tra lirica e musica leggera, alcuni dei canti natalizi più popolari di sempre, alcuni in italiano, alcuni in inglese: da Jingle bells a Tu scendi dalle stelle, fino al canto religioso in latino Adeste fideles. Sul palco del Kodak Theatre vedremo esibirsi in duetto con Bocelli anche grandi nomi internazionali della musica pop, come Natalie Cole e Mary J. Blige. Il concerto ha riscosso grande successo in America, dove da anni oramai Andrea Bocelli, che è stato lanciato al Festival di Sanremo nel 1994, vincendo la gara delle nuove proposte con il brano Il mare calmo della sera, e che finora ha venduto oltre sessanta milioni di dischi in tutto il mondo, è considerato una stella. Da quando il 20 novembre è uscito il suo nuovo album, My Christmas, Andrea Bocelli è salito sul podio delle classifiche americane. Da settimane ormai l'album, uscito con la Sugar di Caterina Caselli, è primo anche nella classifica di iTunes Usa.
Dopo il successo dell’album My Christmas, Andrea Bocelli sarà protagonista del concerto di Natale in onda martedì 15 dicembre su Italia 1.
A.A.A. cercasi fidanzato. Unico requisito richiesto: ricchissimo. La caccia agli scapoli più ambiti d'Italia prosegue senza esclusione di colpi. Uomini dal fascino particolare, abituati al potere e, sopratutto, non ancora sposati. Certo, qualche fidanzata c'è già ma nulla che sia regolato da un contratto di matrimonio che, di fatto, impedirebbe la conquista. E allora, visto che l'estate è ormai ampiamente sbocciata, perché non dare libero sfogo alla carica ormonale connessa alla stagione? E per farlo, basta solo documentarsi bene e cercare nei posti giusti. In fondo, la ricerca di un buon partito prevede parecchio lavoro e, vista l'importanza dell'argomento, sempre meglio essere ben preparati. Cominciamo con Tomaso Trussardi, probabilmente il più bello tra gli scapoli d'oro in circolazione. Certo, è il nuovo fidanzato di Michelle Hunziker e lei sembra avere tutte le intenzioni di tenerselo ben stretto ma finché non c'è la fede al dito, non è ancora detta l'ultima parola. Tomaso appartiene a una tra le famiglie italiane più ricche e importanti, quella dei Trussardi appunto. Soprannominato Il Levriero – è già il nome è un programma cinematografico completo con patatine e bibita annesse- l'affascinante fidanzatino del momento non è mai stato sposato. Per incontrarlo basta muoversi con una certa abilità nei locali più chic compresi tra Milano e Bergamo oppure lavorare sodo per assicurarsi uno stage particolarmente interessante all'interno dell'omonima azienda di moda, sempre che vi piaccia il settore. Altrimenti, potreste cominciare a frequentare qualche galleria d'arte milanese. Visto che è proprio questa la sua passione, chissà che non vi capiti di fare qualche inaspettato incontro. Figlio di Katherine Price e Leonardo Mondadori, Francesco è un altro ottimo partito. Membro dell'omonima famiglia di editori, anche lui non ha mai prestato particolare attenzione al gossip. Single, almeno al momento, vanta illustri flirt – mai confermati – con donne del calibro di Elisabetta Canalis e Beatrice Borromeo. Francesco è un uomo particolarmente interessante. Vive in America da diversi anni e proprio lì ha fondato la società MoreMondadori, casa editrice che fa parte del gruppo creato proprio dalla sua rinomata famiglia. Incontrarlo non è così semplice, a meno che non vi venga voglia di fare un salto negli States. E lì, infatti che questo giovane e impegnato rampollo ha trovato la sua dimensione ma, fortunatamente per noi, non ancora la donna giusta. Sembrava single, almeno fino a qualche giorno fa e poi è arrivata la splendida Carolina Aldrovandi a infrangere i sogni delle ambizione aspiranti fidanzate. Con Giovanni Tronchetti Provera, figlio del famoso imprenditore, è vero amore. I due, tralasciando qualche fugace momento di pausa, stanno insieme da diversi anni, protagonisti di una relazione vissuta sempre stando lontani dai flash. A insidiare il loro rapporto – ma forse nemmeno lei si è accorta dell'incidente – è la bellissima Bar Refaeli, amica del giovane rampollo per il quale lo scorso anno la top model arrivò in Italia solo per fargli gli auguri di buon compleanno. L'increscioso incontro avveniva a Portofino ad agosto del 2011 mentre la crisi con Carolina diventava di pubblico dominio a dicembre dello stesso anno. Pochi giorni fa, però, Giovanni e Carolina sono stati visti di nuovo insieme, affiatati come due piccioncini. Anche per lui, tuttavia, vale la stessa regola: senza fede, la caccia non può dirsi ancora conclusa. Come dimenticare Matteo Marzotto, l'imprenditore playboy più quotato d'Italia? Il suo è un nome parecchio noto. Figlio della celebre stilista Marta e del conte Umberto Francesco, Matteo ha la passione per la bella vita e le belle donne. La stessa che, fino a oggi, gli ha concesso di rifuggire il matrimonio. Fidanzato, a quanto pare dagli ultimi gossip, con Veronica Sgaravatti, nemmeno a lei ha concesso l'onore di "impalmarlo". Del resto, se ha abbondato perfino una donna come Naomi Campbell, difficilmente sarà possibile indurlo a cambiare idea. Le cacciatrici di dote, anche le più agguerrite, sono avvisate. Il più giovane della lista è Luigi Berlusconi, un 23enne che non ha bisogno di presentazioni. Figlio del più celebre Silvio, non ha mai prestato particolare attenzione alla cronaca rosa e nemmeno le soubrette del piccolo schermo sembrano interessarlo granché. Carino, giovane e ricchissimo, preferisce concentrarsi sulle teenager della sua età, ragazze sempre splendide ma più interessate agli studi che allo spettacolo. Per conquistarlo, dunque, non serve la tecnica della seduzione spicciola. Meglio, piuttosto, optare per lo sfoggio di una colta semplicità, unica strada per raggiungere il suo cuore. Supermario Balotelli, il latin lover. Quante sono le donne che sognano ancora di conquistarlo? Nonostante la gravidanza di Raffaella Fico che lo renderà presto padre, il campione del Manchester non ha ancora attaccato le scarpette al chiodo. Chiusa la relazione con la showgirl ma disposto a prendersi le sue responsabilità qualora la paternità fosse confermata, ha trascorso un'estate da nababbo in Spagna. Attorno a lui, attratte dal fisico prestante e dal conto in banca a molti zeri, decine e decine di donne pronte a prestargli i loro favori pur di agguantare il posto da perla dell'harem. Missione fallita, almeno per ora. Mario è ancora deliziosamente scapolo. E pure parecchio ambito. Scapolo ancora per poco è il nobile Andrea Casiraghi, secondo in linea di successione al trono del Principato di Monaco. In attesa del matrimonio con Tatiana Santo Domingo, sono moltissime le giovani monegasche che sperano ancora d'indurlo a cambiare idea. Il fedele Andrea, però, fa orecchie da mercante e, supportato dalla madre Carolina, dichiara che sposerà a breve l'ereditiera colombiana che gli ha fatto perdere la testa. Se qualcuna volesse ancora giocarsi un tentativo di conquistarlo, può però provarci in occasione di una puntatina a New York, località in cui il bellimbusto di sangue blu vive tutt'ora.
Dedicata a tutte le donne ancora in cerca di un ottimo partito, ecco una lista degli scapoli più interessanti l’Italia. Uomini non ancora sposati che potrebbero cambiare completamente la vita della donna amata. Da Balotelli a Valentino Rossi passando per Luigi Berlusconi e Tomaso Trussardi, la scelta è davvero ampia. E voi chi preferite?
Dopo l’affondo ai danni di Aldo Palmeri e Alessia Cammarota (giudizio che le è valso le numerose critiche dei fan della coppia), Beatrice Valli torna al centro dell’attenzione per una nuova dichiarazione che i fan non si aspettavano di sentire ma che, in questo caso, fa riferimento al fidanzato Marco Fantini e al fatto che lui si sia rifiutato di portare il loro rapporto verso una condizione più stabile rispetto a quella che condividono oggi. Dal giorno della scelta, i due non si sono mai separati e hanno perfino scelto di posare per un calendario di coppia, una decisione che avrebbe potuto mettere in crisi una coppia più debole ma che non ha scalfito la loro serenità. Intervistata dal settimanale Di Più Tv, però, Beatrice svela di aver chiesto al suo fidanzato di sposarla ma che lui, a sorpresa, avrebbe declinato il suo invito: Sì, lo ammetto, qualche tempo fa ho chiesto a Marco di sposarlo e lui mi ha detto di no. Vabbè, piano, non è che il suo sia stato proprio un no. Solo che non se la sente: per prima cosa vuole mettere via abbastanza soldi per garantire alla nostra famiglia una certa stabilità e poi, finalmente, sarò sua moglie. Non vedo l’ora. Nonostante sia giovanissimo, dimostra di avere già tanto carattere. Per questo mi è venuto naturale chiedergli di sposarlo, perché, dopo tanto soffrire, mi sono sentita finalmente protetta da un uomo. Niente di fatto, dunque. Sebbene i due si amino ancora come il primo giorno, Marco ha paura di dare una svolta alla loro storia d’amore prima di aver raggiunto una certa solidità economica. qui c'è un bimbo bello che sta iniziando a copiare ogni singola cosa ahaha.. #faccestrane #pazzi #pazzipercasa #bnotte A post shared by BEATRICE VALLI (@vallibeatrice) on Apr 20, 2015 at 11:39am PDT
Non si sposano Marco Fantini e Beatrice Valli ma non per volontà dell’ex corteggiatrice che confessa di avergli chiesto di sposarla. Lui, però, continuerebbe a prendere tempo.
Qualche mese fa aveva sconvolto la scena musicale con la sua Whip My Hair ed ora sembra essere intenzionata a bissare il suo primo grande successo. Si tratta della piccola Willow Smith, figlia dell'attore Will Smith, che a soli nove anni è riuscita ad ottenere un contratto discografico con Jay-Z e scalare le classifiche di tutto il mondo con il suo singolo d'esordio. A questo link potete ascoltare in esclusiva il secondo singolo di questa bambina prodigio del pop contemporaneo, ovvero 21th Century Girl. Del 20th Century Boy dei T-Rex di Marc Bolan la piccola Willow riprende solo il titolo perchè il resto del brano ricorda molto da vicino la sua Whip My Hair. Ovvero, sarà sicuramente un successone come lo era stato il primo singolo. Il lancio ufficiale della canzone avverà domani in diretta durante lo show di Oprah, uno dei talk show più seguiti degli Stati Uniti che ha già avuto modo di ospitare grandissime star internazionali. Per quanto riguarda la canzone, è facile capire come la piccola Willow non abbia voglia di omologarsi e farsi dire dagli altri cosa fare. Già in Whip My Hair ce l'aveva fatto capire, ma ora con 21th Century Girl sembra voler ribadire con forza questo concetto. D'altro canto persino Lady Gaga durante l'intervista al Jay Leno Show aveva nominato la piccola Willow come fonte d'ispirazione per la sua coreografia di Born This Way live in occasione dei Grammy. Staremo a vedere come andrà nelle prossime settimane il brano di Willow nelle varie classifiche mondiali ma sembra proprio che la ragazza abbia tutti i numeri per riuscire a tornare in vetta. Ecco il testo di 21st Century Girl Ecco la traduzione di 21st Century Girl
Ascoltate in esclusiva 21th Century Girl, la nuova canzone di Willow Smith che a soli nove anni ha già scalato le classifiche mondiali con Whip My Hair.
AGGIORNAMENTO ORE 21:30 – Maroni infiamma Bergamo: Belsito sarà espulso dalla Lega e visto che Rosy Mauro non vuole dimettersi nonostante la richiesta di Bossi, vedremo di "farla dimettere noi". E' questo in sostanza il pensiero di Roberto Maroni nella giornata dell'orgoglio leghista a Bergamo. Un attacco durissimo alla classe dirigente del Carroccio che non ha risparmiato neanche i figli del Senatur, "bisogna premiare il merito dei nostri giovani" e che ha infiammato la folla, che ha letteralmente acclamato l'ex ministro dell'Interno alla guida del partito. Diverso il clima durante il discorso di Bossi, pur applaudito inizialmente, ma incapace di andare oltre la "teoria del complotto" ordita da chissà quale potere occulto e sostanzialmente ascoltato tra imbarazzo e silenzio dai militanti. AGGIORNAMENTO ORE 19:30 – Rosi Mauro non si dimette: Non vedo perché dovrei dimettermi. Con queste parole l'attuale vice-presidente del Senato, Rosy Mauro, ha spazzato via le voci che la volevano pronta a rinunciare al suo incarico in relazione alle arcinote vicende che hanno travolto il gruppo dirigente della Lega Nord. Rosy "la nera", come viene definita più volte nelle intercettazioni telefoniche fra Francesco Belsito e la segretaria particolare di Umberto Bossi, ha dunque tutta l'intenzione di rimanere al suo posto e ha anzi annunciato durante la registrazione della puntata di Porta a Porta, la volontà di parlare in Senato e "chiarire la sua posizione". La posizione scomoda della senatrice- I documenti che hanno in mano i magistrati di Milano, Napoli e Reggio Calabria getterebbero delle pesanti ombre sul vicepresidente del Senato. Dalle intercettazioni e dai documenti raccolti emergerebbero delle presunte dazioni di denaro nei suoi confronti. In una conversazione intercettata dagli inquirenti lo scorso 7 febbraio, l'ex tesoriere Francesco Belsito rivela alla segretaria amministrativa Dagrada: "Sai quanto gli ho dato l'altro giorno alla nera? (a Rosi Mauro N.d.R.) 29.142 in franchi… vuoi che ti dica tutti gli altri di prima?". E la Dagrada, interrogata dai magistrati all'indomani delle perquisizioni in via Bellerio, ha parlato di "3 lauree pagate con i soldi della Lega". Nello specifico, Belsito avrebbe tirato fuori "120 mila euro, prelevati dalle casse della Lega" per gli studi della Mauro, ma anche per quelli del suo compagno Pier Moscagiuro. E al sindacato padano della senatrice sarebbero arrivati anche 200-300 mila euro.
Il vicepresidente del Senato indisponibile a lasciare la poltrona. Dopo Umberto Bossi e suo figlio Renzo, lo scandalo Lega sembrava dover fare un’altra vittima illustre, invece…
Miss Italia 2010 non è ancora iniziato e già impazzano le prime polemiche. Il motivo è presto spiegato. Sembra proprio che tra le 60 finaliste si nasconda un trans. La notizia ha suscitato molto scalpore e si è subito aperta la caccia alla famigerata reginetta che concorre per la conquista dello scettro di più bella d’Italia. In molti, ora, staranno spulciando tutte le foto delle 60 finaliste di Miss Italia 2010, tra le quali spicca Eliana Cartella miss in miniatura, alla ricerca della concorrente. Intanto Patrizia Mirigliani non ha smentito il gossip ma ci ha tenuto a precisare il regolamento ferreo: “Se davvero ci fosse una trans tra le 60 finaliste, sarebbe squalificata. Anche se il caso creerebbe un precedente che potrebbe portare a cambiare il regolamento del concorso”. Lo spettacolo deve continuare ma Milly Carlucci regina del sabato, sull’argomento, sembra proprio avere le idee chiare: “Per me non sarebbe certo uno choc scoprire che c’è un trans tra le ragazze. Se è diventato donna ha tutti i diritti di partecipare al concorso. La norma del regolamento è buffa e discriminatoria, figlia di un’altra epoca, dovrebbe essere cambiata, ma non è una questione che spetta a me” e ha, poi, aggiunto “L’ultima cosa che farei è andare a caccia del sospettato. Dietro queste decisioni, si sa, ci sono spesso storie di sofferenza e di scelte difficili. Quindi massimo rispetto. Certo è che, in generale, si nota che i canoni della bellezza sono cambiati molto negli ultimi anni: non ci sono più le Sophia Loren, le bamboline formose, le ragazze sono più androgine, con spalle larghe e muscoli”. A breve Maria Perrusi, Miss Italia 2009, dovrà riconsegnare lo scettro ad una delle 60 finaliste. Lo spettacolo sta per iniziare e, con esso, già le prime indiscrezioni.
E’ giallo sulle 60 finaliste di Miss Italia 2010, tra loro sembra, stando alle ultime indiscrezioni, che si celi un trans.
Danielle Haines è una donna di Phoenix, in Arizona, e nel novembre del 2013 ha dato alla luce il suo primo bambino, Ocean. Tre giorni dopo il parto è stata immortalata in uno scatto con il neonoto tra le braccia mentre ha gli occhi chiaramente pieni di lacrime. Solo di recente Danielle ha deciso di condividere quella foto sui social e di raccontare la sua storia. Dopo la nascita del piccolo si è ritrovata ad affrontare la depressione post-parto. Ansia, disperazione e paura erano i sentimenti che provava nel corso della giornata, soprattutto quando il suo compagno usciva per andare al lavoro. “I miei capezzoli erano spaccati e sanguinavano, il mio latte non era mai abbastanza e il bimbo aveva sempre fame. Mi sentivo triste quando pensavo alle persone che abortivano e che rinunciavano ad avere figli. Io non ho dormito per giorni dopo il travaglio”, ha raccontato la donna. In quei primi momenti si è ritrovata ad affrontare la maternità da sola ed è proprio per questo che non poteva fare a meno di piangere. La svolta è arrivata proprio il giorno in cui le è stata scattata quella foto. E’ stata una delle sue sette sorelle ad immortalarla e solo in quel momento ha avuto il coraggio di ammettere le sue debolezze. Da allora in poi, le cose sono andate meglio, ha capito di poter contare sulle persone a lei care anche solo per avere un aiuto in casa. L'immagine è stata condivisa più di 19mila volte e, a quanto pare, ha raggiunto il suo obiettivo: far capire a tutte le mamme che non devono sentirsi sole, basta non nascondere i propri veri sentimenti.
Danielle Haines nel 2013 è diventata mamma e solo di recente ha condiviso una foto a pochi giorni dal parto: mentre tiene il bimbo tra le braccia non può fare a meno di piangere. Il suo obiettivo è far capire alle neomamme che la depressione post-parto può essere superata.
Un omaggio alla musica degli anni Sessanta, ma anche la sintesi di un percorso artistico cominciato vent’anni fa. Orchestra E Voce, il nuovo album di Francesco Renga, uscito venerdì scorso, è davvero un bel progetto. Il disco, prodotto da Celso Valli, è un insieme di cover di pezzi celebri della canzone italiana e si pone anche come passaporto per il mercato straniero. Orchestra E Voce, infatti, esce contemporaneamente in Italia, Francia e Spagna. E proprio al “Teatro Quinto” di Madrid l’artista ha lo ha presentato sabato scorso, con lo sguardo rivolto verso l’America Latina e gli Stati Uniti. Il lavoro di promozione lo vedrà impegnato per oltre due anni. Dodici le tracce dell’album, che portano le firme, tra gli altri, di Domenico Modugno e Pino Donaggio. Titoli come Dio come ti amo, L’immensità, L’ultima occasione – un singolo di Mina meno noto ai più –, non nascono dalla penna di Renga, ma gli sono molto vicini. C’è spazio anche per Pugni chiusi, il brano di Demetrio Stratos – voce dei “Ribelli” – che nel 1989 l’artista incide con il suo gruppo, i Timoria. I pezzi scelti segnano un ritorno alle radici, alla scoperta della potenza evocativa della musica, prima del sopraggiungere della passione per il rock. Anche chitarra, basso e batteria qui sono messi da parte: le canzoni sono eseguite con un’orchestra – come richiama il nome dell’album – di 50 elementi, utilizzata però in chiave molto attuale. Modernità e sguardo al passato: un binomio che l’interprete – dismessi per un attimo i panni del cantautore – predilige, per dare il proprio contributo alla musica internazionale. E lo fa con lo stesso entusiasmo di un bambino di fronte a un’esperienza nuova.
Il nuovo album del cantautore di Udine è uscito venerdì scorso. Nel disco cover di artisti italiani con l’accompagnamento di un’orchestra di 50 elementi.
Clio Zammatteo, meglio conosciuta come Clio Make-up, sta vivendo un momento magico della sua vita. Oltre ad avere moltissimo successo dal punto di vista professionale, è all'ottavo mese di gravidanza, aspetta una bambina dal compagno Claudio, chiamata affettuosamente "Babylenticchia", e non potrebbe essere più raggiante. Di recente, inoltre, ha sfoggiato anche il suo primo abito da sposa e non ha potuto fare a meno di condividere l'emozione sui social. Ha infatti postato una foto in cui appare sorridente con indosso un vestito bianco in stile principessa completamente ricoperto di pizzo firmato Atelier Emé, peccato solo che si tratto solo di un gioco. Clio è già sposata, è convolata a nozze nel 2008 a New York, dove si è trasferita per motivi di lavoro del marito. La regina dei tutorial di trucco nella didascalia dello scatto ha scritto: Il mio primo abito da sposa. Quando mi sono sposata con Claudio a New York nel 2008 non indossavo un vero abito da sposa. Ma…quando ho truccato sul set Atelier Emé per lo shooting della loro collezione #HappyBride, in un momento di pausa, non ho resistito e ho provato questo vestito da sogno…che ne dite? Il mio primo abito da sposa 👰💕😉 Quando mi sono sposata con Claudio a New York nel 2008 non indossavo un vero abito da sposa. Ma…quando ho truccato sul set @ateliereme per lo shooting della loro collezione #HappyBride, in un momento di pausa, non ho resistito e ho provato questo vestito da sogno…che ne dite? ❤️ #ateliereme A post shared by Clio (@cliomakeup_official) on May 16, 2017 at 5:26am PDT Insomma, Clio aveva solo voglia di indossare il suo primo abito bianco e non ha resistito alla tentazione nel momento in cui ha visitato l'atelier. Solo ieri la blogger ha inoltre mostrato il suo grosso pancione, facendo riferimento al fatto che è appena entrata nell'ottavo mese. Per lei l'ansia cresce ma di sicuro riuscirà ad affrontare tutto con il sorriso che l'ha sempre contraddistinta: mancano solo trenta giorni e poi potrà tenere tra le braccia la sua piccolina. Clio Make-up è la truccatrice e videoblogger nata a Belluno nel 1982. Si è diplomata al Liceo Artistico Leonardo Da Vinci e successivamente ha frequentato il corso di Video design presso l'Istituto Europeo di Design di Milano. Nel 2007 si è trasferita a New York, ha imparato l'inglese e frequentato la scuola professionale per truccatori Make Up Designory. A partire dall'anno successivo, ha aperto il canale su YouTube chiama ClioMakeUp, così da condividere le sue conoscenze con gli utenti dei social. Con il passare del tempo la sua popolarità cresce, tanto da superare le 175 milioni di visualizzazioni totali. Ha pubblicato un manuale di make-up illustrato "Clio Make-up – La scuola di trucco della regina del web", ha condotto il programma televisivo "Clio Make Up" e ha lanciato il suo brand con una collezione di rossetti che è andata in sold out fin dal primo giorno in cui è stata messa in vendita.
Clio Make-up ha provato il suo primo abito bianco, peccato che l’abbia fatto solo per gioco. La regina dei tutorial si è già sposata nel 2008 ma all’epoca non portava un vero e proprio vestito da sposa.
Si è conclusa ieri, lunedì 7 novembre, la prima edizione del ‘Grande Fratello Vip‘. Ilary Blasi ha tracciato un bilancio dell'esperienza sul settimanale Chi, diretto dal suo compagno d'avventura Alfonso Signorini. "Questo programma mi ha cambiato. Anch'io ho fatto un viaggio dentro me stessa. Di base resto la "scema" di sempre, ma molto più consapevole, giocosa e seriosa. Ho imparato a essere autoritaria. Alcuni concorrenti all'inizio forse mi reputavano troppo giovane, così ho tirato fuori la mia stron*aggine. E credo abbia fatto bene al programma. Il GfVip era un mio obiettivo e ammettere che sono contenta non è un reato. Ho provato a essere la voce degli italiani seduti sul divano come lo ero io prima, quando guardavo i reality". La finale del ‘Grande Fratello Vip' è stata seguita da 5.050.000 spettatori, con il 26.36% di share, un risultato che di certo soddisfa Ilary Blasi. La presentatrice, però, ammette che condurre il reality è stata dura: "Sono fisicamente provata. Ho perso chili su chili, ma senza volerlo. Adesso che arriva Natale, con due torroni e due panettoni torno come prima. L'ansia si faceva sentire alle 18, tre ore prima della diretta. Poi quando iniziava la trasmissione, alla quarta parola passava tutto e subentrava la tranquillità. Dalla quinta puntata in poi ho iniziato a divertirmi e a prenderci gusto". Uno dei momenti più esilaranti della prima edizione del ‘Grande Fratello Vip', è stato l'ingresso nella casa di Francesco Totti. In proposito, Ilary Blasi ha dichiarato: "Ho provato a guidarlo, ma il mio tentativo è andato a quel paese. Lui ha fatto di testa sua e si è divertito con i ragazzi. Lui è il primo fan del GfVip. Prima dell'inizio dell'ultima puntata mi ha mandato un sms: ‘Sai, spiace anche a me che finisca'". Oltre al sostegno morale del marito, la presentatrice ha potuto contare anche sull'appoggio di Alfonso Signorini: "Non conoscevo Alfonso all'inizio, ma oggi posso dire che è l'amico che vorresti. È un'ancora di salvezza che usa sempre la parola giusta. Con lui accanto ottieni inconsapevolmente una sicurezza fortissima. Tra noi c'è stato rispetto reciproco senza strafare. Forse questo è stato il nostro segreto". Per Ilary Blasi, il momento più duro da affrontare è stato quello della squalifica di Clemente Russo: "Da una parte eravamo incazzati, dall'altra delusi. Era una puntata ‘blindata', c'era la paura dell'errore sulla parola. Siamo stati tesi, nervosi, una situazione che a Clemente è sfuggita di mano. Parlare di violenza sulle donne nel periodo in cui si combatte il femminicidio significa darsi la zappa sui piedi. Lui è stato vittima di chi non conosce i meccanismi tv. Padre di tre figlie, bravo ragazzo, oggi posso dire che la punizione è stata troppo severa. Io lo avrei voluto in studio fino alla fine".
Ieri si è tenuta la finale del ‘Grande Fratello Vip 2016’. Ilary Blasi ha tracciato un bilancio dell’esperienza. Dall’ansia alla perdita di peso, passando per la squalifica di Clemente Russo, che oggi ritiene “una punizione troppo severa”.
Un imprenditore 45enne si ammala di tumore al cervello. La Procura di Torino segnala il caso evidenziando una possibile causa particolarmente allarmante: l'uso massiccio del telefono cellulare. L'uomo ha riferito di aver usato il telefono cellulare per sette ore al giorno negli ultimi 20 anni. Il procuratore Raffaele Guariniello ha aperto, quindi, un fascicolo per confermare le correlazini tra la malattia, un glioblastoma al cervello, e l'uso indiscriminato del dispositivo elettronico, utilizzato per lavoro senza alcuna precauzione. Le onde elettromagnetiche sprigionate, infatti, potrebbero aver influito nello sviluppo del tumore: sull'argomento è stato uno studio presentato dall'Iarc, Agenzia internazionale di ricerca sul cancro. Onde elettromagnetiche cancerogene per l'uomo – La relazione tra cancro e uso di dispositivi elettronici non ha, per ora, certezze scientifiche, ma l'allarme è alto, tanto che i medici hanno sempre consigliato misure preventive. I campi elettromagnetici delle radiofrequenze sono "possibilmente cancerogeni per l'uomo", quindi in certi casi il rapporto casuale potrebbe essere ritenuto valido. Il maggiore rischio, come spiegato nelllo studio che ha coinvolto un gruppo di 31 scienziati provenienti da 14 nazione, è relativo ai gliomi, tumori al cervello, ed ai neurinomi dell'acustico, che minano, quindi, all'incolumità dell'apparato uditivo.
La Procura di Torino apre un’indagine per stabilire un’eventuale connessione tra uso massivo di dispositivi elettronici e tumori. L’inchiesta parte da un caso specifico, un uomo 45enne ammalatosi di tumore al cervello: aveva usato il suo cellulare per 7 ore al giorno.
Aggiornamento 7/09/2015 – La modella olandese Yfke Sturm rischia la paralisi. Secondo quanto riporta il Mirror, il cranio fratturato e le gravi lesioni spinali riportate in seguito all’incidente non permetterebbero di escludere il pericolo che la donna resti paralizzata. Aggiornamento 5/9/15 – A tre giorni dall'incidente che l'ha costretta al coma farmacologico, Yfke Sturm si è risvegliata e sembra vigile, a detta dell'equipe medica dell'ospedale Secondo Policlinico di Napoli. Aggionamento ore 22.28 – La Guardia Costiera di Ischia sta svolgendo i dovuti accertamenti in merito alla dinamica dell'incidente di Yfke Sturm. Al momento il capitano, responsabile delle indagini, mantiene il riserbo sulla precisa sequenza di eventi che ha portato al grave incidente di cui è rimasta vittima la modella 32enne. Aggiornamento ore 22.08 – Contattato telefonicamente, il reparto di rianimazione del Secondo Policlinico di Napoli conserva il massimo riserbo in merito alle condizioni di salute di Yfke Sturm, modella olandese in questo momento in prognosi riservata in seguito ad un incidente di cui è rimasta vittima durante un soggiorno ad Ischia. Yfke Sturm, top model della celebre casa di intimo Victoria's Secret, è rimasta vittima di un grave incidente ad Ischia, riportando un trauma cranico e, in questo momento, è ricoverata al Secondo Policlinico di Napoli nel reparto di rianimazione in prognosi riservata. A riportare le notizia è Il Mattino, secondo il quale la 32 enne modella sarebbe stata affidata alle cure del professor Servillo, titolare della cattedra di Anestesia e rianimazione del Secondo Policlinico di Napoli. Le sue condizioni in questo momento sarebbero gravissime e la modella olandese sarebbe, di fatto, in pericolo di vita imminente, poiché il suo cervello presenta lacerazioni contusive in molti punti, oltre ad aver riportato la frattura della seconda vertebra cervicale. A quanto pare l'incidente si sarebbe verificato in mare mentre la modella stava surfando nelle acque dell'isola del golfo campano. Durante la pratica sportiva avrebbe battuto la testa contro la tavola del suo surf, riportando così il gravissimo infortunio del quale è rimasta vittima. Subito dopo l'incidente è stata trasportata presso la struttura ospedaliera in elicottero. Al momento non emergono ulteriori particolari, ma a quanto si apprende, la Guardia Costiera sta già indagando sulla dinamica dell'incidente.
Yfke Sturm, 32 anni, sarebbe rimasta vittima di un gravissimo incidente le cui conseguenze pare siano gravissime: il cervello presenterebbe lacerazioni in molti punti e avrebbe riportato la frattura di una vertebra della colonna cervicale. La modella, ricoverata in rianimazione al Secondo Policlinico di Napoli, avrebbe battuto la testa sulla sua tavola da surf.
All'Isola dei famosi 2017, sono giorni complessi per Raz Degan. Il suo percorso, svolto in principio in solitaria e ora all'interno del gruppo, si è fatto più difficile del previsto. Dopo l'infortunio al dito e le relative cure, il naufrago ha dovuto accettare il fatto di doversi fermare e riposarsi un po'. In queste ore, Giulio Base è andato a svegliarlo in vista della prova ricompensa. Il regista, vedendolo provato, gli ha chiesto: "Ti senti ancora male?" e il naufrago ha annuito. Si è rifiutato, dunque, di partecipare alla prova e in confessionale ha spiegato di non stare bene: "Stamattina non ce la facevo. Sono tre o quattro giorni che non dormo più e se non rispetto il mio corpo, ho paura di non arrivare alla puntata. Non ce la faccio più". Anche Nancy Coppola ha notato il suo malessere: "Raz oggi l'ho visto veramente male, male, male. Ha le occhiaie, sta malissimo. Quando l'ho visto mi sono preoccupata". Al ritorno dei naufraghi sull'isola, dopo la prova ricompensa, Raz Degan e Giulio Base si sono ritrovati vicino al fuoco. L'ex modello ha ribadito di reputare il regista "il più grande nominatore del secolo". Dal canto suo, Base ha replicato in confessionale:
All’Isola dei famosi 2017, sono giorni difficili per Raz Degan. Dopo l’infortunio al dito, il naufrago continua a non sentirsi in forma. Non dorme da giorni e ha deciso di rinunciare alla prova ricompensa, perché teme di non avere le forze necessarie per affrontare la semifinale di martedì 4 aprile.
Lunedì sera Tezenis ha presentato a Verona la sua nuova collezione per il prossimo inverno, dando vita a uno spettacolo unico, interattivo e dal forte impatto social. Tra una maxi discoball, una passerella dall'effetto cemento e un dj-set improvvisato, è stato ricreata alla perfezione l'atmosfera di uno screen club newyorkese, all'interno del quale modelle dal colpo statuario hanno mostrato gli esclusivi capi della linea pensata per la stagione invernale. A seguire lo show dalle prime file non potevano che esserci innumerevoli star, dall'americana Paris Hilton, fino ad arrivare a Valentina Ferragni, Emma Marrone e Levante. La sfilata Tezenis non è solo un evento messo in scena per presentare le nuove collezioni del brand, è anche un appuntamento mondano e social, visto che attira l'attenzione di innumerevoli star. A seguire lo show direttamente dalle prime file, diverse eccellenze del mondo dello spettacolo italiano, da Emma Marrone ad Annalisa, fino ad arrivare a Francesca Michielin, Levante e Valentina Ferragni. La cosa particolare è che tutte hanno sfoggiato dei look con la lingerie a vista: la sorella della fashion blogger più famosa al mondo, Chiara Ferragni, ha scelto un body con l'underboob a vista, la cantante salentina un reggiseno di pizzo nero che si intravedeva dal tailleur verde, la seconda classificata all'ultima edizione di Sanremo una bralette gialla abbinata un pantaloncino e a una giacca. Naturalmente non poteva mancare l'ospite straniera, Paris Hilton, che ha improvvisato un dj set a sorpresa con indosso un abito a pois trasparente che lasciava intravedere chiaramente la biancheria intima. Insomma, a giudicare dagli outfit delle star, durante la prossima stagione non si potrà fare a meno di mettere i reggiseni in bella mostra.
Tezenis ha presentato la nuova collezione per l’Autunno/Inverno 2018-19, dando vita a uno spettacolo unico, interattivo e dal forte impatto social. A seguire lo show dalle prime file, diverse star come Valentina Ferragni, Paris Hilton, Emma Marrone, che hanno tutte sfoggiato dei look con i reggiseni a vista.
Ci sono le stampe foulard e i disegni barocchi, la seta colorata, il rosa, il lilla e i colori primari accesi. C'è l'animalier, i gioielli con la medusa e le catene d'oro, le stampe "rubate" alla pop art, le giacche maschili con maxi bottoni gold, le spalline pronunciate e la pelle nera. Ci sono le copertine di Vogue e le croci con pietre colorate. Ci sono le greche, i dettagli dorati, gli spacchi sensuali e ci sono anche le super top degli anni '90: Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Carla Bruni, Cindy Crawford ed Helena Christensen, tutte d'oro vestite, tutte bellissime come vent'anni fa. Il tempo sembra essersi congelato. Tutto il mondo Versace, quello che è stato e quello che è, ha sfilato oggi in passerella nel secondo giorno della Milano Fashion Week durante lo show Primavera/Estate 2018. Donatella Versace ha voluto celebrare i 20 dalla scomparsa del fratello Gianni con una sfilata tributo in cui far rivivere le icone e i simboli del geniale stilista. Rivisti e corretti si susseguono in passerella dettagli che sembrano portare in vita il designer che ha rivoluzionato la moda negli anni '80 e '90. Appare in passerella quello stile sexy e vistoso, barocco e lucente, prezioso e sfacciato, in una parola lo stile di Gianni Versace. Sul catwalk allestito alla Triennale di Milano appaiono i temi, le fantasie, le forme che Gianni Versace ha disegnato in vita sui corpi sinuosi delle donne che considerava dee dalla bellezza prorompente, bellezza che lo stilista ha sempre esaltato con la stoffa e i tagli del tessuto. Lo stesso ha fatto Donatella Versace in questa collezione donna Primavera/Estate 2018, una collezione tributo che ha mandato in visibilio il pubblico. In modo sapiente la stilista propone una linea di abiti dalla silhoutte sensuale, con forme e linee dal chiaro sapore anni '80 e '90, in cui tutto, ogni minimo dettaglio urla Versace. Lo fa in un momento storico in cui la moda guarda al passato, agli ultimi decenni del novecento, riscopre quegli anni e li glorifica, riportando in auge fantasie d'archivio, maxi loghi in mostra e così via. Non solo il passato però, Donatella volge sempre lo sguardo al futuro, strizza un occhio ai millenials, segue le tendenze del momento e ne lancia di nuove. Guarda all'archivio lasciato da Gianni ma rende tutto attuale. Prende, "ruba", attualizza, rendendo i capi ispirati alla moda del fratello estremamente contemporanei. Chiama a raccolta le muse del fratello (Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Cindy Crawford, Helena Christensen, Carla Bruni) per chiudere lo show ma, prima dell'uscita finale, sono le sue muse Gigi Hadid a Kendall Jenner a indossare gli abiti di oggi, sono le giovani top del momento come Bella Hadid e Kaia Gerber a sfilare durante lo show. Tra il pubblico non solo invitati Vip, come Charlene di Monaco, ma anche colleghi stilisti, tra questi Alessandro Michele, Direttore Creativo di Gucci, e Pier Paolo Piccioli, stilista di Valentino.
Le super top degli anni ’90, Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Cindy Crawford, Helena Christensen,Carla Bruni hanno chiuso lo show Primavera/Estate 2018 di Versace durante la Milano Fashion Week. In passerella sfilano le icone e i simboli della Maison italiana nella collezione tributo disegnata da Donatella Versace in occasione dei 20 dalla morte del fratello Gianni.
Twitter ha iniziato a testare i video in autoplay, come riportato da diverse testate americane, dalla giornata di oggi il social network di microblogging offre a tutti gli utenti Americani che utilizzano l'app per iPhone e iPad l’avvio automatico dei video caricati su Twitter e dei contenuti pubblicitari. Come avviene già su Facebook ed Instagram da qualche mese dunque, ora anche il social network di microblogging sembra sia pronto a lanciare questa nuova feature a tutti gli utenti. Al momento il servizio è attivo solo in fase sperimentale, i tecnici sono al lavoro per individuare eventuali bug e problemi per poi estendere la feature a tutti gli iscritti. Uno dei principali motivi per il quale gli sviluppatori al lavoro su Twitter hanno inserito questa novità è legato agli inserzionisti, come per Facebook, infatti, i video in autoplay riescono a catturare l'attenzione di un pubblico maggiore ed aumentano quindi le entrate pubblicitarie. Oltre all'avvio dei test per i filmati in autoplay, nella giornata di oggi i tecnici di Twitter hanno annunciato una partnership con Foursquare che consentirà presto a tutti gli utenti di utilizzare la geolocalizzazione all'interno dei tweet sfruttando il database di Foursquare. In questo modo sarà possibile utilizzare la geolocalizzazione per taggare un ristorante, un pub, un museo o una qualsiasi altra location presente all'interno dei luoghi di Foursquare.
Twitter ha iniziato a testare i video in autoplay, come riportano diverse testate americane, dalla giornata di oggi il social network di microblogging offre a tutti gli utenti Americani che utilizzano l’app per iPhone e iPad l’avvio automatico dei video caricati su Twitter e dei contenuti pubblicitari.
Palchetto con neomelodico allestito in strada, musica da alto volume, decine di spettatori ad assistere e conclusione con fuochi d'artificio. Una festa abusiva, senza nessuna autorizzazione e in violazione anche delle norme anti Covid, che è andata in scena ieri sera a Bagnoli, periferia ovest di Napoli. Un compleanno, ma anche una dimostrazione di forza: il festeggiato, che in questi giorni compie 18 anni, è il figlio di quello che secondo gli inquirenti è il principale boss di Bagnoli, scarcerato un paio di anni fa dopo oltre 20 anni di detenzione e di recente nuovamente arrestato, sospettato di avere cercato di riorganizzare il clan che nel frattempo, secondo la Dda, veniva guidato dalla moglie. Ieri sera, 21 giugno, sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato di Bagnoli, in seguito a segnalazioni della Centrale Operativa della Polizia di Stato. In via Di Niso i poliziotti hanno trovato numerose persone intorno al palchetto con impianto audio su cui si stava esibendo il neomelodico Marco Calone (nella foto). Spettacolo bloccato, identificati cantante e manager; quest'ultimo avrebbe dichiarato di non sapere da chi era stato ingaggiato, riservandosi di fornire eventualmente indicazioni in seguito. I due sono stati sanzionati per violazione alle norme anti Covid e per avere organizzato uno spettacolo senza autorizzazioni e senza garantire le misure idonee ad evitare assembramenti.
Festa abusiva a Bagnoli, con palchetto in strada, musica ad alto volume e cantante neomelodico, per i 18 anni del figlio del boss, che diventa maggiorenne in questi giorni. Il concerto interrotto dagli agenti del commissariato locale, ma a mezzanotte c’è stato ugualmente lo spettacolo di fuochi d’artificio. Sanzionati il cantante e il suo manager per norme anti Covid.
"La fama è la cugina zoccola del prestigio". Il film da Oscar Birdman è sintetizzabile in questa citazione eccezionale, che racchiude l'essenza di quella deriva che il mondo dello spettacolo ha intrapreso negli ultimi anni. E ieri sera, se ci fosse ancora bisogno di un'ulteriore dimostrazione, l'Isola dei Famosi 2016 ha messo il sigillo definitivo sulla questione. Simona Ventura, la conduttrice più brava che la televisione italiana abbia avuto nei tempi recenti, è stata battuta al televoto da Jonas Berami, attore de Il Segreto e tronista di Uomini e Donne. Non ce ne voglia Jonas, lungi da noi discuterne le doti attoriali, ma il passaggio a Uomini e Donne è una lama a doppio taglio che ti segna la carriera, o quantomeno il giudizio del pubblico. Dura legge, ma legge: essere tronista ti fa vincere il televoto all'Isola dei Famosi, ma è un marchio che difficilmente ti togli di dosso. Fatto sta che durante la quinta puntata dell'Isola dei Famosi si è compreso davvero quale sia lo scarto, appunto, tra la fama e il prestigio. Simona Ventura avrà fatto di certo delle scelte professionali infelici nella sua carriera, uscendo incomprensibilmente dal giro delle prime punte Rai dopo la conduzione di un Festival di Sanremo, tanti anni di Quelli che il calcio ereditato da Fazio e proprio L'isola dei famosi, il primo reality Rai di successo (forse l'unico), che forse viveva proprio in virtù della sua stella. Perché sia evidente a tutti il valore professionale della Ventura, aldilà della simpatia, basterebbe ricordare quando, in partenza della seconda stagione dell'isola, accadde quanto accaduto alla Marcuzzi lo scorso anno, ovvero una bufera impressionante che faceva slittare l'inizio effettivo del reality. Dove la Marcuzzi si limitò ad una messa in onda di pochi minuti in cui rinviava la partenza del programma alla settimana successiva, la Ventura portò avanti la diretta nella sua interezza, di fatto sostenendo il peso di una trasmissione completamente stravolta e improvvisata.
L’eliminazione di Simona Ventura dall’Isola dei Famosi 2016, poi ripescata, in favore della permanenza di Jonas Berami, è la chiara dimostrazione dello scarto che c’è tra fama e prestigio. La migliore conduttrice italiana degli ultimi anni scalzata dall’attore spagnolo divenuto noto in Italia grazie a “Il Segreto” e “Uomini e Donne”.
Aveva partorito da soli cinque mesi quando ha iniziato ad avere dolore al seno durante l'allattamento, poi le prime cure e l’infausta diagnosi di cancro al seno con metastasi ai polmoni. È la storia di Deborah Bonucci, 42enne di Sant’Eraclio, in provincia di Perugia, che dopo una battaglia di mesi e senza esito contro la malattia cerca ora un nuova speranza in cure sperimentali all’estero affidandosi al cuore dei tanti che vorranno aiutarla. Dopo varie terapie tra cui due cicli di chemio, che si sono rivelati insufficienti, e anche un intervento chirurgico di mastectomia e dissezione ascellare, ora la mamma umbra sta cercando di recuperare le risorse economiche necessarie per poter andare in Israele dove si sottoporrà a una terapia sperimentale che ha dato già qualche risultato su altri pazienti. Per lei è scattata una gara di solidarietà attraverso una raccolta fondi online sulla piattaforma gofundme con lo scopo di arrivare alla cifra di mezzo milione di euro.È quanto è necessario per poter entrare nel programma del Sheba Medical Center di Tel Aviv. Deborah è già andata in Israele nei giorni scorsi e ci ritornerà a breve per sottoporsi egli esami preliminari che porteranno a stabilire la cura più adatta al suo caso. “Quello che abbiamo capito, purtroppo, è che in Italia le terapie praticate non sono sufficienti per fermare l’avanzata del cancro” ha spiegato la mamma che in Italia si è sottoposta anche a un protocollo sperimentale presso lo IEO di Milano, che però non ha dato i risultati sperati. Nulla fino ad ora è riuscito ad arrestare il progredire della malattia ma Deborah non si arrende.
La storia di Deborah Bonucci, 42enne di Sant’Eraclio, in provincia di Perugia, che dopo una battaglia di mesi e senza esito contro la malattia, cerca ora una nuova speranza in cure sperimentali all’estero affidandosi al cuore dei tanti che vorranno aiutarla donando attraverso la piattaforma gofundme.
Dopo il gravissimo incidente a Ischia in cui è rimasta coinvolta, la modella olandese Yfke Sturm rischia la paralisi. La top model di Victoria’s Secret era uscita dal coma farmacologico due giorni fa ma le sue condizioni di salute destano ancora molta preoccupazione. Secondo quanto sostiene il Mirror che ha contattato il suo portavoce per avere aggiornamenti circa lo stato di salute attuale della Sturm, la modella rischierebbe la paralisi in seguito alle gravissime lesioni spinali riportate dopo la caduta dalla tavola da surf. Yfke ha riportato una seria frattura cervicale che, al momento, non consente al personale medico di escludere il rischio che possa rimanere paralizzata.
La modella di Victoria’s Secret Yfke Sturm rischia la paralisi dopo il gravissimo incidente a Ischia in cui è rimasta coinvolta.
Il canone totalmente in nero e il canone parzialmente in nero Nell'analisi del contratto di locazione (soprattutto ad uso abitativo) ci si imbatte spesso in contratti di locazione conclusi totalmente "in nero" (nel senso di contratti di locazione che non sono dichiarati al fisco) oppure di locazioni parzialmente "in nero" (cioè di corrispettivi della locazione dichiarati ai fini fiscali solo in parte c.d. patto occulto di maggiorazione del canone). Anche se l'esperienza giornaliera dimostra che per il locatore è difficile recuperare il canone dovuto (e non corrisposto) in situazioni normali, risulta intuitivo comprendere che le difficoltà per recuperare il canone dovuto aumentano soprattutto in presenza di un canone totalmente o parzialmente pagato in nero. Questa situazione di fatto non ha impedito l'intervento del legislatore diretto a sanzionare le locazioni (totalmente o parzialmente) in nero. La prima norma è prevista dall'art. 13 della legge 9 dicembre 1998 n. 431 il quale per le locazioni ad uso abitativo prevede che è nullo ogni accordo diretto a determinare un importo del canone di locazione superiore a quello risultante dal contratto scritto e registrato. L'art. 13 della legge 1998/431 sembra stabilire la nullità di ogni canone superiore al canone quantificato nel contratto (indipendentemente dalla registrazione o meno relativa all'aumento). La legge 28 dicembre 2015, n. 208 (in vigore dal 10 gennaio 2016), ha integrato tale disposizione addossando l'obbligo di registrazione a carico del locatore. La seconda norma è prevista dall'art l comma 346 legge 30 dicembre 2004, n. 311 secondo il quale i contratti di locazione di unità immobiliari sono nulli se non sono registrati. Quindi, l'art. 1 comma 346 legge 2004/311 ampia il campo della nullità per omessa registrazione del contratto di locazione a tutti i contratti di locazione (senza distinzione tra uso abitativo o uso commerciale) e si riferisce sia ai contratti di locazione stipulati ex novo, sia alle modifiche dei contratti di locazione stipulati). Una terza norma, per la precisione l'art. 7 della legge 431/1998, (che poneva quale condizione per la messa in esecuzione del provvedimento di rilascio dell'immobile locato, adibito ad uso abitativo, la dimostrazione, da parte del locatore, della regolarità della propria posizione fiscale quanto al pagamento dell'imposta di registro sul contratto di locazione, dell'ICI e dell'imposta sui redditi relativa ai canoni) è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte costituzionale, con la sentenza n. 333 del 2011 perché l'onere imposto al locatore a pena di improcedibilità dell'azione esecutiva, aveva finalità esclusivamente fiscali, prive di qualsivoglia connessione con il processo esecutivo, traducendosi così in una preclusione o in un ostacolo all'esperimento della tutela giurisdizionale, in violazione dell'art. 24 della Costituzione. Anche in presenza di una tale produzione legislativa non sono mancati tentativi diretti ad aggirare o ad eludere la normativa ( l'accordo di consulenza ).
La Cassazione del 31.1.2017 n. 2368 hanno riconfermato il principio per il quale la nullità del patto occulto di maggiorazione del canone di locazione ex art. 13 della legge n. 431 del 1998 (c.d. canone di locazione parzialmente in nero) non è sanata dalla registrazione tardiva, fatto extranegoziale inidoneo ad influire sulla validità dell’atto. Consegue che resta valido il solo contratto registrato ed quindi dovuto solamente il canone apparente.
Lotto, SuperEnalotto e 10eLotto di giovedì 7 maggio: l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha reso noti i risultati dell'estrazione del Lotto oggi e i numeri vincenti del SuperEnalotto, validi per vincere un jackpot di 36,8 milioni di euro. A seguire le vincite e le quote del concorso a premi. Ecco i risultati delle estrazioni di Lotto, SuperEnalotto e 10eLotto serale di oggi. Ecco i numeri del Lotto estratti oggi su tutte le ruote: Bari: 72 – 60 – 88 – 21 – 80 Cagliari: 48 – 58 – 13 – 55 – 36 Firenze: 68 – 69 – 3 – 49 – 56 Genova: 49 – 66 – 7 – 33 – 27 Milano: 15 – 24 – 48 – 25 – 22 Napoli: 46 – 49 – 88 – 56 – 38 Palermo: 18 – 22 – 23 – 90 – 19 Roma: 40 – 32 – 56 – 46 – 75 Torino: 73 – 87 – 23 – 34 – 53 Venezia: 78 – 54 – 24 – 37 – 8 Nazionale: 58 – 73 – 51 – 21 – 30 L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha appena reso noti i numeri estratti sulle ruote del Lotto oggi. Le estrazioni si svolgono tre volte a settimana, la prossima è prevista per sabato. Sul sito di Lottomatica è possibile verificare l'eventuale vincita della schedina. Combinazione vincente SuperEnalottoCombinazione vincente SuperEnalotto: 35 – 57 – 22 – 75 – 52 – 45 Numero Jolly: 15 Numero Superstar: 12 Jackpot: 36.800.000€ Poco dopo l'estrazione del Lotto sono arrivati anche i numeri vincenti del SuperEnalotto per il concorso n.37. 36,8 milioni di euro il montepremi in palio per l'estrazione di giovedì 7 maggio. Sul sito superenalotto.com e sul sito di Sisal si può verificare se la propria schedina è vincente. I numeri del 10eLotto per l'estrazione serale sono: 15 – 18 – 22 – 24 – 32 – 40 – 46 – 48 – 49 – 54 – 58 – 60 – 66 – 68 – 69 – 72 – 73 – 78 – 87 – 88 Il numero Oro è 72, il Doppio Oro è 72, 60
L’estrazione del Lotto di oggi e i numeri vincenti del SuperEnalotto di giovedì 7 maggio in diretta a partire dalle 20: il jackpot in palio sale a 36,8 milioni di euro, a seguire scopriremo le vincite e le quote. Ecco i risultati delle estrazioni di Lotto, 10eLotto e SuperEnalotto comunicati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Melita Toniolo, ex concorrente del Grande Fratello 7, è stata intervistata dal TgCom su un tema piuttosto scottante per lei: l'amore. Interrogata sul suo rapporto con Fabio Troiano, l'attore di ‘Ris Delitti Imperfetti', la Diavolita è parsa subito in imbarazzo, e ha tentato di sviare la domanda: "Sono diventata molto più riservata nelle mie storie d'amore. Diciamo che ci siamo appena conosciuti e… chi vivrà vedrà.". Melita dichiara di essere costretta a mettere le mani avanti perché di solito è decisamente sfortunata in amore. E infatti ci tiene a sottolineare: "Io sono single. Una single con la testa impegnata ma sempre single.". Sfortunata in amore significa quindi fortunata al gioco e… nel lavoro. Melita è stata infatti madrina del Malta Pocker Dream insieme a Francesca Fioretti. Sulle presunta rivalità tra Melita e Selvaggia Lucarelli per il cuore di Troiano, l'ex gieffina ci tiene a precisare che si tratta solo di una leggenda: "Selvaggia la conosco solo di vista e non mi interessa nè quello che fa lei nè quello che fa lui perché non siamo fidanzati. Non è vero che sono pazza di Fabio Troiano, ci conosciamo e basta. Se sarà amore… non ve lo dirò.". Melita parla poi del suo passato: "Quando ero a Treviso ero famosa solo perché ero la ragazza formosa che lavorava al bar" e proprio a proposito delle sue forme generose l'ex inviata di Lucignolo assicura di essere molto orgogliosa della sua bella quarta, e di non ambire assolutamente ad una maxi-taglia da chirurgo plastico. "E' già pesante la mia quarta, non posso immaginare portare una sesta o una settima…" osserva. La showgirl si chiede che senso abbia ricorrere alla chirurgia per ingrandire un seno già grande, dato che, almeno spera, gli uomini intelligenti non sono attratti da queste cose. E a proposito di uomini la Toniolo ricorda con un pò di nostalgia dei tempi in cui lavorava al bar ed era circondata da corteggiatori (che ora, a quanto dice, non ha più). Proprio in quel periodo i suoi sogni di successo e la sua passione per la fotografia l'hanno portata a lavorare come modella, a realizzare tanti servizi fotografici e a comprare e gestire da sola, il suo sito internet. E il resto è storia…
Melita Toniolo parla d’amore e di taglie di reggiseno in una simpatica intervista al TgCom.
Da Torino a Roma. Al ministero per l'Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, appena introdotto, approda Paola Pisano, docente di Gestione dell'Innovazione all'Università degli Studi di Torino e assessore all'Innovazione nella giunta Appendino del capoluogo piemontese. È una delle 7 donne che fanno parte della squadra dei ministri del governo Conte 2. L'esecutivo giallo rosso, nato dall'accordo tra il Movimento 5 Stelle, Pd e Liberi e Uguali (quest'ultimo per favorire una maggioranza in Senato) è composto da un totale di 21 ministri, otto senza portafogli (come quello guidato da Pisano), 13 con portafoglio. Paola Pisano, nata a Torino nel 1977, si è formata proprio nel campo dell'innovazione tecnologica. Dal 2013 è Presidente della Commissione Aziende del Dipartimento di Informatica dell'Università di Torino e dal 2014 dirige il Centro di innovazione tecnologica multidisciplinare dell'ateneo piemontese (IcxT). La neo ministra può vantare 70 pubblicazioni internazionali su tematiche su innovazione e modelli di business. Più un libro sulla gestione dell'innovazione, ‘Managing innovation: creare, gestire e diffondere innovazione nei sistemi relazionali' (libreriauniversitaria.it). Di recente si era parlato di lei sui giornali per via della sua rinuncia alla candidatura come capolista M5s alle elezioni europee, offerta che gli era arrivata dal capo politico del M5S Luigi Di Maio. Decisione per cui la sindaca di Torino Chiara Appendino l'aveva pubblicamente ringraziata, perché il suo spostamento a Bruxelles sarebbe stata una "grave perdita per la città". Pisano ha svolto un ruolo attivo nella giunta torinese, sempre molto attenta all'innovazione. Torino è stata del resto la prima città metropolitana ad allacciarsi all'Anagrafe unica della popolazione. La neo ministra ha spinto pure per sperimentare le nuove frontiere della mobilità, facendo di Torino un laboratorio per la guida autonoma. "Non me l'aspettavo, è stata una bellissima sorpresa, un riconoscimento alla Città di Torino e ai progetti che abbiamo portato avanti con tutti quelli che si sono impegnati in questa trasformazione digitale per attrarre nel territorio tecnologie", ha commentatola ministra Pisano, uscendo dalla sede dell'assessorato. Ai cronisti che le chiedevano i suoi progetti da ministro ha detto: "Ho tante sfide in testa, ma c'è un ministero e un Paese, vedremo".
Al ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione (ministero senza portafoglio appena introdotto dal nuovo esecutivo) è stata nominata Paola Pisano, docente universitaria e assessore all’Innovazione nella giunta Appendino del capoluogo piemontese. La neo ministra non decadrà nell’immediato, ma ci sarà un periodo di transizione per il passaggio delle consegne.
Mancano due giorni alla vigilia di Natale, che darà inizio al più importante periodo di feste dell'anno. Per quanto diverso, anche nel 2020 sarà possibile riunirsi e stare insieme, ma con delle regole ben precise e dei limiti dettati dalla necessità di evitare che la curva dei contagi da Covid-19 risalga vertiginosamente dopo l'Epifania. Ieri, 21 dicembre, è scattato lo stop agli spostamenti tra Regioni, mentre il 24 inizierà il periodo di inasprimento delle misure restrittive voluto fortemente dal Governo, che ha varato il cosiddetto Decreto Natale. Sarà possibile fare visita a parenti e amici in ogni momento, ma con delle regole ben precise da seguire, diverse in base alla data, contenute nel dl e spiegate dalle faq del Governo nei giorni scorsi. Il 24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio tutta l'Italia diventerà zona rossa. Il che significa stop a spostamenti nei festivi e prefestivi se non per comprovate esigenze lavorative, di necessità o di salute, ma anche negozi, ristoranti, bar, pasticcerie chiusi. Una sorta di lockdown con una deroga, proprio per permettere gli incontri. Nei giorni rossi è possibile effettuare un solo spostamento al giorno per andare a fare visita ad amici e parenti. Ma attenzione: la regola vale per un massimo di due persone, esclusi i minori di 14 anni, i disabili o le persone non autosufficienti. Due persone è lo stesso limite di persone non conviventi che è possibile ospitare dentro la propria abitazione. È stato reso possibile anche scavallare i confini comunali, dopo settimane di discussioni. Ma la regola è valida solo per i Comuni con meno di 5mila abitanti e per un raggio di 30 chilometri, non ci si può dirigere verso i capoluoghi di Provincia. Resta in vigore il coprifuoco notturno, dalle 22 alle 5.
Dal 24 dicembre al 6 gennaio l’Italia cambierà colore, diventerà zona rossa nei festivi e prefestivi e zona arancione nei feriali. Sarà sempre possibile andare a fare visita a parenti e amici: nelle date in rosso si potrà andare una sola volta al giorno, in un limite massimo di due persone. Nei giorni arancioni sono liberi gli spostamenti all’interno del Comune, ma resta il divieto di ricevere più di due persone in casa.
Il comunicato della European Broadcasting Union, che organizza l'Eurovision Song Contest mette fine a giornate dense di polemica. I Maneskin e in particolare Damiano David, finalmente possono godersi a pieno la vittoria. A seguito dei controlli fatti e del test antidroga sostenuto volontariamente dall'artista e risultato negativo, è stato appurato che l'interprete di Zitti e Buoni non ha fatto uso di droga mentre si disputava la finale. Ecco il testo del comunicato stampa diffuso da European Broadcasting Union e che mette fine alle vergognose insinuazioni fatte sui social e da alcuni media, che si sono spinti ad accusare Damiano David di avere assunto cocaina mentre si teneva la diretta della finale dell'ESC. I video sono stati accuratamente analizzati e hanno dimostrato che l'artista ha sempre detto la verità. Il test antidroga risultato negativo ha completato il quadro. Il caso è chiuso: "A seguito delle accuse di uso di droga nella Green Room della finale dell'Eurovision Song Contest di sabato 22 maggio, la European Broadcasting Union, come richiesto dalla delegazione italiana, ha condotto un esame dei fatti, incluso il controllo di tutti i video disponibili. Oggi, un test antidroga è stato fatto volontariamente dal cantante della band Maneskin che ha portato a un risultato negativo. Nessun consumo di droga ha avuto luogo nella Green Room e consideriamo il caso chiuso. Siamo allarmati per la diffusione di fake news che hanno portato a oscurare lo spirito e l'esito dell'evento e che hanno ingiustamente riguardato la band. Ci congratuliamo ancora una volta con i Maneskin e auguriamo loro enorme successo. Non vediamo l'ora di lavorare con i membri della Rai per produrre uno spettacolare Eurovision Song Contest in Italia il prossimo anno". Tutto ha avuto inizio la notte in cui i Maneskin sono stati proclamati vincitori dell'Eurovision Song Contest. Sui social e su alcuni media francesi veniva rilanciato un video in cui chiunque – senza malizia o malafede – avrebbe visto semplicemente Damiano David chinarsi verso il basso ed esultare a pugni chiusi. Altri, invece, hanno letto (o hanno voluto leggere) in quelle immagini il gesto di assumere della cocaina dal tavolino e hanno chiesto la squalifica dell'Italia, che avrebbe ceduto la vittoria alla Francia. A Fanpage.it, Damiano David aveva spiegato dettagliatamente quel momento: "In quel momento ci avevano dato i 12 punti, abbiamo cominciato a esultare, Thomas ha fatto cadere un bicchiere, l'ha rotto, e io esultando ho abbassato lo sguardo verso il tavolo e poi mi sono girato come a dire: "Oh cazzo". Capisco che può essere fraintendibile, ma entrambe le mani sono visibili ed è la polemica più stupida del mondo anche perché sono assolutamente contro questo tipo di droghe, non ne ho mai fatto uso in vita mia e sicuramente non comincerò in diretta in tutta Europa, con una telecamera puntata in faccia, perché sò scemo, ok, ma non fino a questo punto".
È arrivato il verdetto ufficiale. A seguito del controllo dei video e del test antidroga sostenuto da Damiano David e risultato negativo, si è appurato che l’interprete di Zitti e buoni non ha fatto uso di droga all’Eurovision Song Contest. “Riteniamo il caso chiuso”: ha fatto sapere la European Broadcasting Union, che organizza l’evento. Finiscono così le vergognose insinuazioni fatte in questi giorni.
Dopo le prime avvisaglie di domenica sera, il maltempo si abbatterà pesantemente sull'Italia proprio nella giornata di lunedì scatenando un nuovo carico di nubifragi, temporali e grandinate. Secondo le previsioni meteo di oggi 15 luglio e domani 16 luglio, infatti, la nuova perturbazione che si è affacciata sull'Italia ieri sera portando un intenso peggioramento e nubifragi sulle regioni di Nord-Ovest, nella giornata di oggi si estenderà ulteriormente colpendo prima il centro e infine le regioni meridionali persistendo anche per la giornata di martedì. Un inizio di settimana che secondo le previsioni meteo quindi sarà caratterizzato da una elevata instabilità meteorologica che non lascerà la Penisola nemmeno nei giorni successivi quando si alterneranno continuamente schiarite e rapidi annuvolamenti con conseguenti nubifragi. Di conseguenza non avremo il caldo intenso ma un continuo alzarsi e abbassarsi delle temperature in corrispondeva rispettivamente delle fasi di bel tempo e maltempo. Nel dettaglio, le previsioni meteo per oggi 15 luglio, indicano maltempo diffuso fin dal mattino in gran parte del Nord, in particolare il nordovest dove saranno possibili fenomeni molto intensi tra Piemonte e Liguria. Nel corso del giorno la perturbazione coni suoi rovesci e temporali si sposterà verso sud colpendo prima le regioni centrali e poi quelle meridionali in serata. Le zone più interessate dal maltempo saranno le regioni centrali tirreniche poi l’instabilità interesserà anche gran parte delle regioni meridionali. Come conseguenza avremo temperature in calo quasi ovunque.
Intensa fase di maltempo sull’Italia. Le previsioni meteo di oggi lunedì 15 luglio e domani martedì 16 luglio indicano l’arrivo di una nuova perturbazione intensa sul nostro Paese che si sposterà da nord ovest verso sud portando il suo carico di nubifragi, temporali e grandinate prima sulle regioni settentrionali e poi su quelle centrali e meridionali.
Non pare che l'esclusione da Uomini e Donne e le reazione furiosa di Maria De Filippi abbiano turbato troppo l'ormai ex-tronista Laura Lella. Terminata l'avventura al programma, Laura si è infatti dedicata al passatempo preferito dei tronisti, quello delle serate in discoteca, "divertimento" che le era precluso quando ancora sedeva sul trono di Uomini e Donne. Laura è quindi tornata alla sua vecchia professione, quella di vocalist, potendo inoltre contare adesso su una grande popolarità acquisita, a detta dei più cattivi, grazie al tranello organizzato a danno della redazione del programma di Canale 5 e andata proprio come Laura aveva immaginato: quello di sfruttare tutto il tempo che le era concesso per farsi conoscere. E al suo fianco, per la sua prima serata, non poteva di certo mancare il suo agente, Angelo Lella, che dopo averla difesa con le unghie e con i denti dalle cattiverie e i rimproveri sel pubblico, ora si sta dando un grande da fare ad organizzare serate in giro per la sorella in molte discoteche italiane. Da buon fratello, ma soprattutto da buon impresario, Angelo sa che questo è il momento giusto per sfruttare la popolarità acquisita da Laura. In fondo questo trono rosa a qualcosa dovrà pur servire!
Laura Lella, dopo la cacciata da Uomini e Donne presenzia serate nelle discoteche, con buona pace di Maria De Filippi.
Non è stata affatto facile la vita di Aida Yespica, tra in concorrenti dell'edizione in corso del Grande Fratello Vip. La modella e showgirl venezuelana ha dovuto farei conti con un'infanzia povera, l'abbandono da parte della madre, la morte tragica del padre davanti ai suoi occhi. Ne ha parlato all'interno della Casa, sollecitata da Cristiano Malgioglio che già conosceva la sua storia. "In Venezuela viveva nella miseria assoluta", ha spiegato Malgioglio a Serena Grandi riferendosi alla Yespica (qui il video della conversazione), "Me lo raccontava anche all'Isola, dormiva per terra con gli scarafaggi". Aida e Cristiano hanno infatti condiviso l'esperienza dell'Isola dei Famosi, nella nona edizione, da cui è nato un ottimo legame tra di loro. Ecco perché il paroliere, in presenza della stessa Aida, non ha esitato a raccontare alla Grandi l'esperienza terribile della perdita del papà vissuta dalla giovane sudamericana, cresciuta con lui dopo l'abbandono da parte della madre. Era tornata in Venezuela e voleva uscire con le amiche per raccontare l'esperienza in Italia. Suo papà le ha detto: "Non uscire, non sto bene". Lei gli promette di tornare presto, esce ma il padre la chiama, rantolando. Le è morto davanti. Senza nascondere l'emozione, la Yespica ha proseguito il racconto, aggiungendo inoltre di essere stata rifiutata dai famigliari dopo la morte del genitore. Io sono uscita correndo e gridando. Poi, nessuno della mia famiglia mi ha voluta, mi hanno buttato fuori di casa. Ho dovuto pagare il funerale e tornare in Italia. Già in passato Aida aveva accennato all'infanzia difficile, parlando anche di un grave trauma non meglio specificato. Malgioglio si è infine complimentato con Aida per il suo coraggio a riprendere con sé la madre, che pure l'aveva abbandonata. "La madre è la madre", ha detto semplicemente la venezuelana. L'amico Cristiano non ha potuto che lodare il suo altruismo: Sei stata abbandonata da lei, ti ha buttato via come uno straccio. Però l'hai ripresa e hai fatto bene, chissà come sarà pentita di quello che ti ha fatto. Devi esserne orgogliosa.
Momento intimo al Grande Fratello Vip: la modella venezuelana, sollecitata dall’amico Cristiano Malgioglio, ha parlato della sua infanzia e giovinezza difficili, dall’abbandono della madre alla morte tragica del padre davanti ai suoi occhi fino al rifiuto da parte dei suoi famigliari.
La 70esima edizione del Festival di Cannes, la prestigiosa kermesse cinematografica francese, in programma dal 17 al 28 maggio, avrà come Presidente di Giuria il grande regista Pedro Almodovar, che avrà l’importante responsabilità di assegnare l’ambita Palma d’Oro. Da poche ore, però, è stato reso noto che la madrina, quest’anno, sarà la nostra Monica Bellucci. La sexy e talentuosa attrice è già stata tantissime volte sulla Croisette ed è amatissima in Francia. Infatti, la Belucci era già presente nel 2000, in occasione della presentazione del thriller “Under Suspicion”, di Stephen Hopkins, con Gene Hackman e Morgan Freeman e nel 2002, col marito Vincent Cassel per presentare lo scandaloso “Irréversible”, che suscitò non poche polemiche per le scene spinte e di violenza.
La diva italiana sarà la madrina della cerimonia di apertura e chiusura della famosa kermesse cinematografica francese, la cui giuria, quest’anno, sarà presieduta dal regista spagnolo Pedro Almodovar. La Bellucci, però, ha già ricoperto lo stesso ruolo nel 2003 ed è stata membro della giuria nel 2006, oltre ad aver presentato sulla Croisette diversi film.
"Sotto il segno dei pesci" di Antonello Venditti, l'album uscito l'8 marzo del 1978 va diritto nel novero degli album che ormai si possono definire dei Classici della musica leggera italiana. Arrivato al sesto album, il nome di Venditti era già tra quelli più amati del Paese e quest'album rafforzò la sua popolarità, anche grazie ad una serie di canzoni che in breve sarebbero diventati dei must della sua carriera: la title track, che apre l'album, ne è un esempio lampante, ma all'interno dell'album ci sono anche pezzi come "Bomba o non bomba", "Sara" e "Giulia", per citarne alcuni. A 40 anni dalla sua uscita, quindi, il cantante romano ha deciso che fosse arrivato il momento di dedicargli uno spazio live speciale e di farlo nella sua Roma. Dopo il sold out che ha già registrato il concerto all'Arena di Verona del 23 settembre prossimo, Venditti porterà per la prima volta live l'intero album, a cui aggiungerà alcuni dei suoi maggiori successi e lo farà al Palalottomatica il 21 dicembre 2018: "È stata la mia svolta musicale, poetica – ha detto il cantante, come si legge nella nota che accompagna la notizia -. Il mio disco più importante, in cui c’erano tutti i miei temi: la politica e i suoi riflessi sulle persone (Sotto il Segno dei Pesci), la comunicazione (Il Telegiornale), il viaggio dentro e fuor di metafora di Bomba O Non Bomba, la droga (Chen il Cinese), la tenerezza per Sara (che non si è mai sposata, ma ha avuto tre figli…), l’amicizia con De Gregori (Scusa Francesco). In fondo, sono temi ancora attuali. Suonare a 40 anni di distanza l’album per intero, cosa che non ho mai fatto, ha un significato speciale, per me. Per l’occasione ho chiamato anche i musicisti di allora. Lo inserirò al centro di 45 anni di canzoni". "Sotto il segno dei pesci", quindi, sarà il fulcro attorno al quale si dipanerà una storia lunga qualche anno in più, e che ben rappresenta il periodo in cui è stato scritto, un album che unisce canzoni più intime a pezzi politici. Prodotto da Michelangelo Romano e con una copertina firmata da Mario Convertino, l'album nasce in un contesto molto particolare per l'Italia: pochi giorni dopo l'uscita dell'album sarebbe stato rapito Aldo Moro, ma erano gli anni caldi delle BR, nonché quelli del cambiamento discografico di Venditti che aveva lasciato la RCA
Antonello Venditti suonerà per intero il suo album del 1978 “Sotto il segno dei pesci”. Il cantante romano, infatti, metterà l’album, nell’anno in cui compie 40 anni, al centro di un live che lo vedrà protagonista il prossimo dicembre nella sua Roma. Album che segnò un momento importante per la sua vita e che uscì in un periodo molto delicato per il Paese.
Nell'intervista recente rilasciata a Barbara D'Urso, Raffaella Fico si era definita serena per la nuova relazione con Gianluca, il figlio di Umberto Tozzi. Le foto di Novella 2000 (che vi mostravamo qualche giorno fa) che li riprendevano in Costiera Amalfitana, le interviste degli inviati di Barbara D'Urso al cuoco, i dipendenti dell'albergo. Una storia felice dunque, che lasciava le porte aperte a Balotelli solo in qualità di padre, ma non come compagno. Sembrava tutto tranquillo, ma pare che la cosa abbia rischiato di generare una lite proprio tra i due, visto che Tozzi, probabilmente uno che ingenuo non è, si è fatto un paio di domande nel merito delle coincidenze che volevano il luogo di incontro dei due fosse lo stesso in cui è stato celebrato il battesimo di Pia.
La nuova coppia, secondo quanto sostenuto da Novella 2000, avrebbe registrato la prima lite a causa delle fotografie rubate di loro due in Costiera. Stesso ristorante e stesse location del battesimo di Pia e lui sospetta la cosa programmata.
Non c'era Eros Ramazzotti al matrimonio di Michelle Hunziker, a differenza di come qualcuno aveva osato immaginare fino a qualche settimana fa. E in fondo pare lecito dire che fosse giusto così, visto l'evidente e pesante passato che gravava sul cantante e Michelle Hunziker, ieri convolata a nozze con Tomaso Trussardi con una cerimonia tutt'altro che moderata. Ma dopo il disgelo di qualche anno fa, da quando cioè Michelle ed Eros, al netto della fine del loro amore, hanno chiaramente cominciato a far emergere quell'affetto che li aveva legati per molto tempo e che era rimasto incondizionato, qualcuno ancora sperava che il cantante, sposato con Marica Pellegrinelli, che l'ha reso anche papà per la seconda volta, potesse presenziare alla cerimonia di ieri rendendo ancora più succoso il ritorno mediatico dell'evento. Pur non essendoci stato papà Eros però, a tenere alto il nome della famiglia Ramazzotti c'era la diciottenne Aurora, che di popolarità ne ha non poca e che, nel pieno della sua adolescenza tendente a maturità, comunica con i suoi fan e follower tramite i social network, in particolare Instagram. Per tutto il pomeriggio di ieri abbiamo atteso postasse immagini dal matrimonio che, di fatto, non ci sono state. Eppure questa mattina ha regalato a tutti la mise con la quale ha presenziato alla cerimonia: un vestito rosso bellissimo che ha sorpreso gli ammiratori, pronti a farle i complimenti. nell'immagine pubblicata Aurora è abbracciata ad una sua amica, probabilmente la sua migliore amica, presente al matrimonio insieme a lei.
Non era presente alla cerimonia l’ex marito di Michelle Hunziker, con il quale i rapporti sembrano definitivamente appianati. Nel frattempo Aurora posta una foto del suo abito alla cerimonia di Michelle Hunziker.
"Una breve serie sulle lucciole in Giappone. Guardare le lucciole è una cosa molto eccitante. Arrivi molto prima della notte per trovare il punto, la composizione, parlare con i fotografi locali per capire le condizioni migliori (il picco delle lucciole può essere solo pochi giorni in determinate località). Allora porta la tua sedia e aspetta. Aspetta il miracolo e quando la prima lucciola si alza, sei felice come un bambino.", con queste parole il fotografo Daniel Kordan presenta la sua serie fotografica sulle lucciole delle foreste giapponesi, "Le lucciole sono molto sensibili. Hanno bisogno di acqua pulita nelle vicinanze, aria calda e umida (ma non pioggia) e nessuna luce. Per fotografarli è necessario fare una pila di centinaia di immagini, perché con esposizioni superiori a 1 minuto otterrai molti hot pixel. Ma nessuna foto può mostrare quanto sia bella: una foresta scintillante e lampeggiante piena di piccole stelle". A chi gli chiede di raccontare le sue prime esperienze da fotografo, Kordan dice: "Sono stato affascinato dalle possibilità della fotografia sin dalla mia prima infanzia. Sono cresciuto nella bellissima regione dei laghi sotto Mosca esplorando la natura selvaggia, trascorrendo la maggior parte del mio tempo libero nella natura…c'è sempre stato un piacere nei boschi senza sentieri: luoghi in cui sono sempre tornato e sempre ammirato. La natura è la mia ispirazione, con tutta la bellezza e la varietà di colori e composizioni. Vivo nel mondo oggi, ma ci sono posti sulla Terra, a cui sono legato dalla mia anima. È villa Gaia in Toscana che vivo principalmente in questi giorni. Adoro le isole Lofoten, con la loro straordinaria atmosfera di villaggi di pescatori, avventure in barca a vela, incredibili escursioni e balli dell'aurora boreale durante il periodo invernale. Il mondo non può vivere senza testimonianze…".
Il fotografo paesaggista Daniel Kordan ama fotografare la natura e di recente ha realizzato una serie fotografica in Giappone per immortalare uno degli spettacoli più straordinari della natura: la stagione degli amori delle lucciole. Le immagini realizzate sono la testimonianze di un fenomeno di luci tra i più suggestivi della natura in cui il linguaggio d’amore dello scarafaggio si trasforma in piccole luci lampeggianti che incantano.
Le telecamere di Fanpage.it sono andate a Catania per incontrare Angela Troina, meglio conosciuta come Favolosa Cubista. Siciliana, solare e grintosa: Angela ha ancora voglia di mettersi in gioco, di ballare, di viaggiare, di tornare in televisione. Ha debuttato sul piccolo schermo nel programma "Italia's Got Talent", è arrivata alla fase finale ma poi non ha vinto. Il suo successo è arrivato subito dopo grazie a "Uomini & Donne": Maria De Filippi l'ha voluta nel suo gioiellino pomeridiano e la Troina ha accolto volentieri l'invito. E' andata lì per divertirsi, per ballare, per commentare i troni; si era talmente affezionata che, poi, quando non è stata più contattata, ne è rimasta assai delusa. Ecco cosa ha dichiarato ai nostri microfoni a proposito dell'addio a "Uomini & Donne": Per il momento sono stata sospesa. Non mi hanno detto, però, "tu non vieni più". Ad ogni modo non hanno chiamato né me né Rosetta. Non so se Maria De Filippi ci chiamerà il prossimo anno. Io sono rimasta delusa da questa decisione, sono anche dimagrita quattro chili. Volevo bene a Maria ed ero abituata ad andare lì per ballare. Poi, all'improvviso, mi hanno lasciata a casa […] Vorrei tornare a Uomini & Donne, speriamo che Maria mi chiami. Il suo debutto è stato a "Italia's Got Talent", il programma che da quest'anno andrà in onda su Sky e non più su Canale 5. "Ho provato così, poi ho fatto successo, sono piaciuta alla De Filippi che mi ha portato a Uomini e Donne" ha dichiarato Angela Troina la quale ha confessato pure che si sarebbe meritata di vincere quel programma. Come saprete, la Favolosa Cubista, tra l'altro, ha avuto una brutta infanzia: "Ho fatto la ‘fuitina' a 12 anni, ho superato molti ostacoli, mangiavo, non mangiavo. Ho cresciuto mio figlio all'orfanotrofio. Adesso per fortuna è bello e grande. Ho avuto un'infanzia molto brutta". Ora, grazie alle serate, è riuscita a ripagare una parte dei suoi debiti: Ero piena di debiti, adesso ho quasi risolto questo problema. Diciamo quasi. Ho ancora due figli disoccupati. Dalle discoteche alla tv per approdare al cinema: questo il curriculum di Angela Troina che sarà una delle protagoniste del film "La banda dei supereroi" in uscita al cinema il prossimo 16 Ottobre, diretto da Davidekyo e girato tra Comiso, Ragusa e Roma (nel cast anche Marco Merrino, Marco Mazzaglia, Rachele Astuto e Jacopo Cavallaro). "Ho fatto la parte della nonna di Davidekyo, la nonna progressiva. Lui pensa che io ero a casa e invece mi trova in discoteca. E' un film spettacolare, che fa ridere, da vedere" ha dichiarato ai nostri microfoni. Infine ha confessato che ha dovuto prepararsi seriamente per poter interpretare questo ruolo nel film che la vedrà protagonista al cinema:
Ai microfoni di Fanpage.it Angela Favolosa Cubista ha parlato dell’addio a “Uomini & Donne”, della sua delusione ma anche dei suoi progetti futuri: sarà protagonista del film “La banda dei supereroi”.
Era il 29 luglio 1981: il principe Carlo e Diana Spencer pronunciarono il fatidico sì, in una cerimonia accompagnata da diretta televisiva trasmessa in 60 Paesi del mondo, dinanzi a un pubblico di 750 milioni di persone. Sembrava il coronamento di un sogno d'amore, la favola della principessa che sposa il suo principe e invece quel matrimonio si sarebbe rivelato di lì a poco un fallimento. L'ombra di Camilla Parker-Bowles, i doveri reali da rispettare, la depressione, la bulimia nervosa e persino l'autolesionismo: quella vita divenne per Lady D una gabbia di infelicità. Riuscì a tirarsene fuori solo dieci anni più tardi, per poi purtroppo perdere la vita in un tragico incidente automobilistico quell'indimenticabile 31 agosto 1997. Quest'anno avrebbe compiuto 60 anni e difatti proprio a luglio è in programma l'inaugurazione di una statua in suo onore, fortemente voluta dai figli William e Harry: potrebbe essere l'occasione, per i due, di riconciliarsi dopo i dissapori legati alla Megxit e alla problematica intervista rilasciata dal duca di Sussex a Oprah Winfrey. Intanto è stata aperta al pubblico un'esposizione che mette in mostra (tra gli altri) l'abito da sposa indossato dalla principessa triste il 29 luglio 1981. È la prima volta dopo 25 anni. L'abito da sposa indossato dalla principessa Diana il giorno del matrimonio fa parte di quelli esposti a Kensington Palace in occasione di una mostra dedicata alla moda reale e al rapporto della royal family con le Maisons. Royal Style in the Making (La creazione dello stile reale) consentirà di ammirare capi mai esposti prima al pubblico, provenienti dagli archivi di alcuni dei più celebri couturier reali. Presenti, anche quelli creati appositamente per la principessa Diana, per la regina e per la regina madre. Nello specifico, per quanto riguarda Lady D il percorso è stato strutturato dal curatore Matthew Storey in modo da mettere in luce l'evoluzione di stile della principessa, dal vestito color pesca indossato per la luna di miele ai sofisticati abiti da sera sfoggiati a distanza di 10 anni. A completare il tutto, anche gli schizzi realizzati dagli stilisti. Tra questi, il preferito di Storey è quello dell'abito a fiori blu disegnato da David Sassoon nel 1988, come ha ammesso al Daily Mail: "L'abito divenne noto come ‘il vestito premuroso', perché lo indossava spesso durante le visite agli ospedali o per incontrare i bambini, sapendo che ne avrebbero amato il motivo luminoso e colorato. Scelse di indossarlo senza il grande cappello che era stato progettato per accompagnarlo, poiché diceva che non avrebbe potuto coccolare un bambino con un cappello. A volte indossava anche gioielli grossi quando sapeva che avrebbe incontrato dei bambini, perché a loro sarebbe piaciuto giocarci". Complice la ricorrenza dei 60 anni e le recenti rappresentazioni cinematografiche e televisive di Lady Diana, tra cui The Crown e Spencer (il film biografico con Kristen Stewart protagonista), si è riacceso l'interesse per lo stile e gli abiti alla moda della principessa. "Anche se uno dei momenti salienti sarà senza dubbio l'abito da sposa disegnato da Emmanuel per la principessa del Galles, che sarà in mostra al palazzo per la prima volta in 25 anni, abbiamo delle vere sorprese nella manica per gli appassionati di moda" ha annunciato il curatore. La mostra, infatti, punta a mostrare quanto le grandi Maison e gli stilisti abbiano contribuito, con le loro creazioni, a plasmare l'immagine pubblica della monarchia britannica e a far conoscere l'industria della moda britannica su scala globale.
Dal 3 giugno 2021 al 2 gennaio 2022 sarà aperta al pubblico la mostra “Royal Style in the Making”, a Kensington Palace. I visitatori potranno ammirare alcuni degli abiti più iconici indossati da Elisabetta II, dalla regina madre e da Lady Diana, tra cui il famoso abito da sposa di quest’ultima, col suo strascico da record entrato nella storia.
“Ora subito una Difesa europea. Il G20 su Kabul si terrà”, così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha annunciato la partecipazione dell’Italia al forum nato per garantire la stabilità economica e finanziaria dei Paesi membri. Insieme rappresentano il 90 per cento del PIL mondiale, l’80 per cento del commercio di tutto il mondo e i due terzi della popolazione terrestre. Ovvero circa il 60 per cento dei terreni coltivabili e l’80 per cento del commercio mondiale di prodotti agricoli. Il Prodotto Interno Lordo dell’Afghanistan è pari a 29,29 miliardi di dollari che, paragonati ai 2,004 migliaia di miliardi di dollari dell’Italia, danno l’idea di quanto povero sia questo Paese. Le sue coltivazioni di oppio, però, costituiscono una delle principali fonti di guadagno. Secondo una ricerca condotta dall’agenzia delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (UNODC) “il traffico di oppiacei genera reddito per gli afghani quando viene venduto ai consumatori finali sul mercato interno o estero”. Sempre secondo i dati dell’agenzia, nel 2019 il mercato dell’eroina era equivalente a circa il 10 per cento del PIL. A Fanpage.it Vincenzo Musacchio – giurista, criminologo e associato al Rutgers Institute on Anti-Corruption Studies (RIACS) di Newark (USA) e ricercatore dell’Alta Scuola di Studi Strategici sulla Criminalità Organizzata del Royal United Services Institute di Londra – ha detto: “Nessuno manderà in crisi l’economia legata agli stupefacenti poiché i mercati sono in continuo aumento e la stessa domanda cresce vertiginosamente in ogni parte del globo. L’oppio afgano è più a buon mercato rispetto a quello proveniente dall’America latina. Il nuovo arrivo dei talebani, quindi, potrebbe al massimo aumentare gli affari nello scacchiere dei traffici internazionali di stupefacenti per il sol fatto della maggiore convenienza economica. Le mafie si spostano sempre dove fanno affari e hanno maggiore convenienza. Il mercato della droga afgana è mondiale, per cui si potrà anche ritornare a un nuovo narco-Stato più forte del precedente”. L’Onu, in un rapporto del 2009, aveva già evidenziato come “corruzione, illegalità e frontiere aperte abbiano limitato i sequestri di droga ad un insignificante 2 per cento del totale prodotto. Contro il 36 per cento in Colombia per la cocaina)". Ma non solo. “I volumi di droga sequestrata calano in percentuale quanto più le droghe si avvicinano ai mercati lucrativi dell’Europa. Il valore della droga raddoppia con ogni confine che viene superato: un grammo di eroina del valore di $3 a Kabul può costare fino a $100 a Londra, Milano o Mosca”. All’epoca il Direttore Esecutivo dell’UNODC aveva detto che “sequestrare l’oppio afgano sul luogo di produzione, piuttosto che sul luogo del consumo è infinitamente più efficace ed economico”. Il 17 agosto – dopo aver preso il controllo di Kabul – il portavoce dei talebani, il mullah Zabihullah Mujahid, ha dichiarato che l’Afghanistan non sarà più un narco-Stato per la coltivazione del papavero da oppio e quindi, per il traffico dell’eroina. Vincenzo Musacchio, però, non crede a questa affermazione: “Si tratta solo di una dichiarazione di facciata. Nel mercato della droga ruotano troppi interessi mondiali tra i quali anche quelli delle mafie italiane (‘ndrangheta, camorra, mafia siciliana e mafie pugliesi) e di quelle internazionali (mafia russa, cinese, turca e giapponese, in primis) che prenderanno – se non l’hanno già fatto – i dovuti contatti con chi amministrerà il potere nei prossimi anni". "Il mercato della droga per produrre profitti va organizzato meticolosamente e la partecipazione di diversi attori – (mafie, politici, funzionari pubblici e trafficanti) che svolgono diversi ruoli nella filiera – è indispensabile. I talebani non vogliono la scomparsa delle piantagioni di papavero. Non gradiscono soltanto la presenza delle mafie che, giocoforza, gestiscono i traffici e la distribuzione conseguendo i maggiori guadagni”, spiega Musacchio. Nello scenario economico clandestino internazionale, la Mezzaluna d’oro (Afghanistan, Iran, Pakistan, India e Nepal) – regione asiatica con la maggior produzione di oppiacei – ha un ruolo principale per i cartelli della droga di tutto il mondo. E la volontà espressa dei talebani – se la mettessero in pratica – causerebbe una perdita di denaro tale da mandare in crisi tutta l’economia illecita mondiale. “Personalmente non credo alle loro dichiarazioni – dice Musacchio e continua – Con la nuova presa del potere da parte dei talebani il 16 agosto 2021, dopo venti anni di guerra, il problema “droga” si ripresenterà sia per le Nazioni Unite, sia per ciascuno dei singoli Stati membri dell’Unione europea. È un problema di non poco conto poiché nonostante questo cambio di Governo, il traffico illegale di droga resta sempre la principale fonte di reddito per il Paese asiatico. Quando c’erano i talebani al potere, i campi di papavero erano talmente estesi, nel corso dell’ultimo anno, prima della guerra, che si produssero circa cinquemila tonnellate di oppio. Una cifra record che non ha precedenti nella storia della Nazione asiatica. I talebani quando in passato furono al potere guadagnavano in media circa cento milioni di dollari l’anno per cui non rinunceranno mai ai loro ingenti profitti. Ci saranno a breve accordi tra chi gestirà il potere e le mafie interessate al nuovo business. Mia opinione personale: produzione e traffici purtroppo aumenteranno ancora”. E allora perché avrebbero dovuto mentire? A chi stavano parlando? "Innanzitutto alla Comunità internazionale per rassicurarla e poi all’Unione europea che è la più interessata a un eventuale aumento dei traffici e dello spaccio nel proprio territorio. L’esperienza del passato probabilmente ha suggerito loro un atteggiamento apparentemente più diplomatico – dice Musacchio e sottolinea – la realtà credo sia del tutto diversa. Nonostante più parti si dice che non siano terroristi, io credo, al contrario, che lo siano se non altro per la contiguità avuta con al-Qaeda e con il terrorismo di matrice islamica".
L’Italia parteciperà al G20 per confrontarsi con i leader mondiali, i ministri delle finanze, i governatori delle banche centrali – tra cui la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale – per discutere su quanto sta accadendo dopo la presa di potere dei talebani. Lo scenario economico del Paese potrebbe cambiare e il mercato clandestino di eroina gioca un ruolo fondamentale.
Nel corso della consueta conferenza stampa della Regione Lombardia tenuta dal presidente Attilio Fontana e gli assessori Giulio Gallera, Davide Caparini e Pietro Foroni, è emerso anche il dato dei medici e degli infermieri che hanno risposto alla chiamata per entrare da subito in servizio e aiutare nella lotta all'emergenza Coronavirus. Come riportato dall'assessore al Welfare Gallera, "sono arrivate 1.600 notifiche, delle quali 692 sono già state valutate. Oggi abbiamo bisogno di persone che entrano a lavorare in una situazione complicata e notiamo che tra chi si presenta, venendo poi proposto alle aziende sanitarie, e chi accetta effettivamente l'impiego, c'è una significativa riduzione. Chi si candida – ha continuato Gallera – deve sapere che entrerà in corsa in un momento estremamente complicato. Ma di questo la Lombardia e la Storia gliene saranno grati". In totale, delle 692 proposte analizzate, "68 arrivano da medici, tra cui tre anestesisti, 137 arrivano dagli specializzandi, 74 dai medici laureati e ben 323 dagli infermieri, in parte già destinati alle aziende".
Per far fronte all’emergenza Coronavirus e disporre di un numero maggiore di personale sanitario, la Giunta della Regione Lombardia ha aperto agli Stati storicamente di sinistra. L’assessore al Welfare Gallera ha detto di “aver avuto contatti con Cuba, Venezuela e Cina per l’invio di medici e infermieri”.
Floriana Messina è un'altra concorrente dalle origini campane, anche se lei è romana d'adozione e con il suo ingresso nella casa del Grande Fratello 12 il mix di seduzione e simpatia sembrerebbe essere assicurato. La bella Floriana è infatti tra le starlette più apprezzate della movida notturna romana. Studia Giurisprudenza ciononostante non disprezza la vita mondana. A quanto pare la bella Floriana è stata più volte paparazzata in compagnia del direttore del Tg1, Augusto Minzolini, e adesso nella casa più spiata d'Italia potrà raggiungere quella ribalta che lei cerca da tempo. In una rubrica presente in UnoMattina condotta da Gianni Ippoliti, lo sferzante giornalista segnalò proprio alcune dichiarazioni della chiacchierata star dello showbiz romano. Ecco il video tratto da Youtube.
Floriana Messina, 20 anni di Roma ma originaria di Napoli. Un mix esplosivo di sensualità e simpatia. Studia giurisprudenza ma infiamma le notti delle discoteche romane, nota alle cronache mondane per essere stata paparazzata più volte in compagnia del direttore del Tg1, Augusto Minzolini.
Acqua non potabile e contaminata da un batterio, somministrazioni di benvande ed alimenti senza autorizzazione e cibo venduto ai clienti senza tracciabilità. Una piscina di Tarquinia e un centro benessere di Fiuggi sono finiti nella lente d'ingrandimento dei carabinieri dei Nas e del Ministero della Salute, che hanno svolto controlli al tappeto sul territorio nazionale e nel Lazio, al termine dei quali sono emerse varie irregolarità rispetto alla sicurezza degli impianti, dei servizi offerti e sulle norme anti Covid-19. A Tarquinia i Nas di Viterbo hanno svolto alcuni accertamenti nella piscina di un ristorante, per la quale è stata utilizzata acqua non potabile e contaminata dal batterio ‘pseudomonas auriginosa', che l'Istituto Superiore di Sanità individua come causa d'infezione della cutanea e delle mucose associata alle piscine. Il titolare inoltre somministrava inoltre alimenti e bevande ai clienti senza averne l'autorizzazione. I militari lo hanno segnalato all'Autorità Giudiziaria e il sindaco ha chiuso la piscina. A Fiuggi i Nas di Latina hanno controllato un centro benessere con ristorante dove al suo interno sono stati trovati ben 30 chili di prodotti alimentari tra i quali carne e pesce, che erano conservati all'interno di un congelatore ed erano privi di tracciabilità.
I carabinieri del Nas hanno riscontrato la presenza di un batterio all’interno di una piscina di Tarquinia, in provincia di Viterbo. Segnalata all’Autorità Giudiziaria, il sindaco ha disposto la chiusura della struttura. A Fiuggi i militari hanno sequestrato 30 chili di carne e pesce dal ristorante di un centro benessere.
Kate Middleton è entrata nella Royal Family nel 2011 e, fin da quando ha pronunciato il fatidico sì al fianco del principe William, ha accettato il fatto che la sua vita sarebbe cambiata in modo drastico tra tradizioni secolari e rigide regole del protocollo. Sa bene che un giorno il marito salirà sul trono al posto di Elisabetta II, cosa che la renderà regina consorte, ma, a dispetto di quanto si potrebbe pensare, ha intenzione di essere più rivoluzionaria che mai. Piuttosto che accettare ogni imposizione dell'etichetta reale come fa oggi, vuole fare qualche piccolo cambiamento, così da avere maggiori libertà e da poter passare più tempo con i figli.
Kate Middleton un giorno diventerà regina consorte e, anche se per il momento l’incoronazione di William sembra essere ancora lontanissima, si sta già preparando. Ha intenzione di portare qualche piccola rivoluzione nella Royal Family, dicendo addio ad alcune regole ormai obsolete.
Dopo essere stato protagonista all’interno del triangolo con Valeria Bigella e Gianfranco Apicerni, Alessio Lo Passo è stato scelto da Maria De Filippi e dalla sua redazione affinchè sedesse sul nuovo trono misto proposto dalla trasmissione. Secondo le anticipazioni fornite dallo stesso sito del programma, infatti, dopo l’abbandono di Chiara Sammartino, che ha scelto di andare via col fiorentino Gabrio Gamma, sarà proprio l’ex fidanzato di Giulia Montanarini a sostituire la napoletana accanto alla tronista vergine Giorgia Lucini, anche lei ex corteggiatrice prima di essere elevata dalla De Filippi al rango di tronista. Il ragazzo, sempre più chiacchierato a causa delle numerose conquiste fatte lontano dalle telecamere, avrà la possibilità di cercare in tv la donna della sua vita. Il video di presentazione di Alessio è stato registrato qualche giorno fa a Genova, la località in cui il ragazzo vive e lavora come commesso. Alessio, reduce dagli scontri avvenuti in tv con la sua ex fidanzata e Claudia Montanarini, la sua più grande antagonista, ha conquistato una popolarità sempre più travolgente e, probabilmente grazie allo spropositato numero di fan conquistate e al flirt con Valeria Bigella, è stato scelto affinchè aggiungesse un po’ di pepe a un trono che, con l’uscita di Chiara e Gabrio, rischiava di diventare un po’ troppo noioso.
Sarà l’ex corteggiatore Alessio Lo Passo a subentrare all’uscente Chiara Sammartino all’interno del trono di Uomini e Donne. Il ragazzo, ex di Giulia Montanarini e di Valeria Bigella, siederà accanto a Giorgia Lucini all’interno del nuovo trono misto proposto da Maria De Filippi.
Andranno a processo con rito immediato tutti gli imputati per l'omicidio di Willy Monteiro Duarte, il 21enne di Colleferro, vicino Roma, ucciso di botte per aver cercato di fare da paciere durante un'aggressione in cui non era direttamente coinvolto. I fratelli Marco e Gabriele Bianchi e gli amici Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, tutti di Artena e tutti in carcere tranne Belleggia, ai domiciliari, dovranno rispondere davanti alla Corte d'Assise del tribunale di Frosinone della pesante accusa di omicidio volontario aggravato dai motivi abietti e futili. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Velletri, Giuseppe Boccarrato, ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Luigi Paoletti disponendo per i quattro accusati il giudizio immediato, ossia il passaggio diretto alla fase del dibattimento senza udienza preliminare. La prima udienza per i quattro imputati, che rischiano l'ergastolo, è fissata per il 10 giugno. Willy Monteiro Duarte venne ucciso a calci e pugni sulla piazza di Colleferro nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020. Stando a quanto sostiene il sostituto procuratore Paoletti, negli imputati era chiara la volontà di uccidere il giovane: lo colpirono "reiteratamente e violentemente con pugni e calci al capo, al collo, al torace e all'addome", anche quando Willy era ormai per terra privo di sensi. A corroborare l'ipotesi dell'accusa anche il parere di un esperto di arti marziali, che aveva detto che "le lesioni riscontrate sul corpo del giovane Willy Monteiro sono state determinate da colpi sferrati con inaudita violenza da persone esperte e allenate, nonché consapevoli della nocività e letalità degli stessi": tre dei quattro imputati sono infatti lottatori professionisti, due (i fratelli Bianchi) esperti di Mixed martial arts (Mma).
Inizierà il prossimo 10 giugno il processo nei confronti dei fratelli Marco e Gabriele Bianchi e degli amici Mario Pincarelli e Francesco Belleggia. Sono tutti accusati di omicidio volontario aggravato per la morte di Willy Monteiro Duarte, il 21enne ucciso a calci e pugni a Colleferro (Roma) nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020. Nei confronti dei quattro imputati il gip ha disposto il giudizio immediato, senza udienza preliminare.
Se non credete nei fantasmi vi converrà approfittare di queste offerte di case davvero appetibili. Dall'esterno sembrerebbero delle normali abitazioni, anche ben rifinite e spaziose, dove tutti vorrebbero abitare. Ma il costo di vendita risulta un vero affare: qual è l'inganno? In effetti queste bellissime case faticano a trovare un nuovo proprietario perché sembra che strane presenze si aggirino nelle stanze, nei corridoi o facciano capolino dallo specchio. Però non c'è da preoccuparsi perché si sa, i fantasmi non esistono, vero?
Se cercate il vero affare e non siete superstiziosi, ecco alcune case dell’orrore in vendita sul mercato a prezzi molto appetibili.
Meghan Markle è entrata a far parte ufficialmente della Royal Family da poco più di 3 mesi e già aspetta il primo figlio dal principe Harry. Questo sarà il suo secondo Natale a Sandrigham a contatto con i reali inglesi, il primo nelle vesti di mamma, ma pare già che nei suoi confronti la regina abbia delle "preferenze". Elisabetta II, infatti, ha invitato a palazzo la mamma Doria Ragland, cosa che non è mai accaduta con la famiglia della cognata Kate Middleton.
Il Natale si avvicina e la Royal Family già sta preparando i festeggiamenti. Quale sarà la novità di quest’anno? Al fianco di Meghan Markle, incinta del principe Harry, ci sarà anche la mamma Doria Ragland. Quest’ultima è stata invitata dalla regina in persona, cosa che non è mai accaduta quando si parla dei familiari di Kate Middleton.
Bar chiusi a mezzanotte, i locali come pizzerie, ristoranti e pub dovranno chiudere all'una di notte. Mano pesantissima quella del sindaco di Marcianise Antonello Velardi dopo che la situazione in città è parsa fuori controllo. Alcol e violenze sono all'ordine del giorno, maxi-assembramenti di giovani e meno giovani difficili da gestire o da disperdere: e così il primo cittadino ha deciso per la linea dura, con un'ordinanza ad hoc che di fatto stronca la movida cittadino fino a maggio 2022. "A partire da stasera, 20 settembre e per tutto il periodo invernale, fino al 31 maggio 2022, tutti i bar di Marcianise dovranno chiudere a mezzanotte. I ristoranti, le pizzerie, le cornetterie, le gelateria e le attività similari potranno chiudere un'ora dopo, all'una", ha spiegato il Comune a margine dell'ordinanza, firmata questo pomeriggio. "Le restrizioni si sono rese necessarie dopo numerose segnalazioni fatte dai cittadini e dopo diversi episodi che si sono verificati all'esterno di alcuni esercizi commerciali aperti nelle ore notturne", spiega ancora la nota diramata dal Comune di Marcianise. Previste anche pene pesanti per chi sgarra: "La mancata osservanza del provvedimento prevede sanzioni pecuniarie fino a 1.032 euro, in alcuni casi anche la chiusura temporanea dell'attività commerciale". Questa l'ordinanza completa del Comune di Marcianise:
Chiusura forzata per bar, ristoranti e pizzerie: a Marcianise, linea dura del sindaco Antonello Velardi dopo i frequenti casi di risse, violenze e caos dovuti allo sfrenato consumo di alcolici e di assembramenti durante la movida. L’ordinanza sarà in vigore da stasera e fino al prossimo 31 maggio 2022.
Il Black Friday è un evento mondiale dove ognuno può trovare quello che sta cercando: sui principali store online, e in particolare su Amazon, sono infatti attivi sconti e offerte sui prodotti di tutte le categorie. Nato negli Stati Uniti, il venerdì nero terminerà a mezzanotte di oggi, ma molte offerte continueranno fino al 2 dicembre, giorno del Cyber Monday. Tra le offerte disponibili su Amazon, molte sono dedicate al mondo della musica: dalle cuffie agli altoparlanti, passando per CD, vinili e giradischi. Dal momento che molti approfittano del Black Friday per iniziare a fare i regali di Natale, ecco 5 proposte di idee regalo per chi ama la musica da acquistare in offerta entro mezzanotte. 1. Amy Winehouse in versione vinile Amy Winehouse è stata una delle artiste più talentuose e controverse della nostra epoca; morta a soli 27 anni, ha pubblicato solo due dischi, che sono diventati tuttavia dei veri cult e hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo. In occasione del Black Friday, è possibile acquistare in sconto il vinile di "Back to black", il suo secondo e ultimo album, e ascoltarlo con il giradischi per non perdere neanche una nota della voce graffiante e unica dell'artista inglese dal timbro eccezionale. 2. Uno speaker bluetooth compatto ma non troppo Se hai un amico che ascolta musica in ogni dove, è il momento di regalargli un altoparlante Bluetooth di qualità e soprattutto resistente all'acqua, alla sabbia e alla polvere, utilizzabile anche come caricabatterie dello smartphone. Lo speaker compatto di Sony riesce a unire potenza e dimensioni ridotte in un dispositivo bello da vedere e dal prezzo conveniente: solo per oggi, infatti, è disponibile con il 46% di sconto sul prezzo di listino.
Fino alla mezzanotte di oggi sarà possibile approfittare del Black Friday per acquistare prodotti scontati e approfittare di incredibili offerte. Anche gli audiofili troveranno pane per i loro denti, oltre ad alcuni spunti per fare degli stupendi regali di Natale a chi ama la musica. Ecco 5 idee regalo tra giradischi, vinili, speaker e CD per far felici gli amici con cui condividi la passione per la buona musica.
Il figlio di Saul è il miglior film straniero agli Oscar 2016. Gli Academy Awards 2016, andati in scena al Kodak Theatre di Los Angeles (tutti i vincitori degli Oscar 2016), hanno decretato il successo del film acclamato da stampa e pubblico, candidato alla vittoria ampiamente già dalla vigilia. "Il Figlio di Saul" è un film del 2015 diretto da László Nemes, ha partecipato in concorso al Festival di Cannes 2015 dove ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria, il premio Fipresci, il premio François Chalais ed ha ottenuto una candidatura per la Palma d'Oro. Inoltre, poche settimane fa, all'inizio di gennaio 2016, ha conquistato il Golden Globe come miglior film straniero, un premio, quello assegnato dalla stampa internazionale, che è un naturale preludio alla prestigiosissima statuetta degli Oscar. Una pellicola acclamata per la sua forza drammatica e un punto di vista differente rispetto all'abituale modalità di racconto di vicende inerenti il tema dell'Olocausto. Il film di Nemes, come volevano i pronostici della vigilia, ha battuto la concorrenza di "El abrazo de la serpiente", regia di Ciro Guerra (Colombia), il film francese "Mustang", regia di Deniz Gamze Ergüven, "Theeb", regia di Naji Abu Nowar (Giordania) e, infine, la pellicola danese "A War (Krigen)", regia di Tobias Lindholm.
Il film diretto da László Nemes, favorito della vigilia, si aggiudica meritatamente l’ambita statuetta come miglior film straniero, trionfando agli Oscar 2016 dopo aver vinto un Golden Globe e il Grand Prix della Giuria al Festival di Cannes 2015.
Dopo la saga di “Twilight”, fortunatissima sia in libreria che al cinema, grazie alla versione cinematografica uscita in sala dal 2008, sta per tornare l'autrice Stephenie Meyer che continua a conquistare Hollywood. Il regista Andrew Niccol dirige la trasposizione cinematografica di “The Host” (L'Ospite), il romanzo fantascientifico incentrato sull'invasione aliena in cui gli uomini diventano letteralmente dei corpi ospitanti per queste creature extraterrestri che si impossessano della loro mente, lasciando intatto il corpo. Melanie, la protagonista, viene "occupata" da uno spirito alieno che porta il nome di Wanda e la storia d'amore con Jared, egli ancora umano, sembra destinata a terminare. Contro ogni previsione e ogni regola, l'aliena decide di aiutare la sua ospite a rincontrare Jared e le due si mettono in viaggio alla volta del ragazzo.
In attesa di vederli in sala il prossimo 28 marzo, ecco una clip in esclusiva per Fanpage.it in cui ritroviamo i due protagonisti di “The Host” in una scena del film.
Il settimanale Chi ha fotografato Christian Vieri a Milano insieme alla piccola Stella, la figlia nata dall’amore con l’ex velina di Striscia la notizia, Costanza Caracciolo. Il campione è stato fotografato dai paparazzi della celebre rivista diretta da Alfonso Signorini mentre tiene tra le braccia la sua prima figlia. Sono foto tenerissime che vedono il calciatore prodursi in una serie di smorfie pensate per intrattenere la piccola. Diventato padre, ormai è evidente, Vieri ha smesso i panni da bomber che lo hanno reso noto tra le donne italiane. Vieri si divide da qualche anno tra Miami, dove lavora come commentatore sportivo, e Milano. Proprio nel capoluogo lombardo è stato beccato insieme alla sua bambina. Poco dopo, i due hanno raggiunto Costanza, attuale moglie di Vieri. Si sono sposati civilmente e in gran segreto l’8 marzo scorso, alla presenza di pochissimi intimi e nessun paparazzo. Desiderosi di poter vivere la loro storia d’amore in privato, sono riusciti a tenere nascosta la notizia delle nozze fin quasi alla data dell’evento.
Christian Vieri è stato fotografato dal settimanale Chi insieme alla piccola Stella, la figlia nata dal legame con l’ex velina Costanza Caracciolo. Il campione si improvvisa intrattenitore per la figlia, producendosi in una serie di espressioni pensate per farla divertire. Per lei ha ormai smesso i panni da bomber.
Molti conoscono Bruxelles perché è sede del Parlamento Europeo, per il cioccolato e per la birra, ma non tutti sanno che la città ha dato i natali ad alcuni dei più conosciuti fumetti del mondo: non a caso è definita la capitale del fumetto. I Puffi, le Avventure di Tintin, Lucky Luke, Dalton e Marsupilami sono solo alcuni dei fumetti più famosi creati qui a Bruxelles che hanno accompagnato la crescita di milioni di ragazzi di diverse generazioni. Il Belgio infatti è l'unico paese dove i fumetti sono diventati da semplici mezzi di intrattenimento sociale a vere opere d'arte. Ci sono negozi, musei, bar e statue dedicati ai fumetti: in nessuna altra città del mondo i fumetti sono così radicati nella realtà e nella fantasia delle persone. Non poteva dunque che essere a Bruxelles la Via dei Fumetti, si chiama Comic Book Route ed è un percorso all'interno della città caratterizzato da una serie di murales sulle pareti degli edifici nei quartieri Laeken e Auderghem. La Comic Book Route, iniziata nel 1991, ogni anno, viene arricchita di nuovi murales da parte di alcuni degli artisti e fumettisti più prestigiosi. Avviata dalle autorità locali, in collaborazione con il Centro Belga del Fumetto, per celebrare la lunga storia di fumetti della capitale belga e abbellire alcuni muri vuoti di Bruxelles, oggi la Comic Book Route conta più di cinquanta murales, la maggior parte dei quali sono visibili nel "pentagono" della città (così si chiama la parte centrale di Bruxelles che ha una forma poligonale).
Bruxelles è la patria di alcuni dei fumetti più famosi come Tintin, i Puffi e Lucky Luke: viaggio colorato nel cuore dell’Europa alla scoperta di una delle strade più fantasiose al mondo.
Rivendica con orgoglio le gesta di suo padre Rita Dalla Chiesa che, intervistata dal settimanale “Vero”, rimprovera ai siciliani di aver dimenticato il padre, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Ucciso dalla mafia, al padre della celebre conduttrice tv non sarebbe stato riservato lo stesso affetto tributato invece a eroi quali Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i cui luoghi della memoria vengono ancora tenuti con cura affinché gli italiani ricordino il loro sacrificio. La Dalla Chiesa si rivolge ai siciliani, quelle stesse persone per le quali suo padre ha dato con coraggio la vita. Vorrebbe che anche a lui fosse tributato lo stesso affetto e, invece, il generale sarebbe stato dimenticato: Non vado al cimitero di Parma, dove è sepolto mio padre, da una decina d’anni, perché non voglio pensare a lui sotto un marmo. Lo immagino ancora che combatte. Passando per via Carini mi sono resa conto dello stato di degrado in cui versava quel luogo, dove è una lapide commemorativa, mentre i luoghi alla memoria di Falcone e Borsellino grondavano d’amore. Un amore sacrosanto che si meritano, sia chiaro. Però mi sono chiesta perché mio padre, che ha combattuto le Brigate Rosse ed è stato un simbolo del nostro Paese, viene dimenticato proprio da quella Sicilia per cui si è fatto ammazzare. Papà, all’epoca, avrebbe potuto rifiutare il trasferimento a Palermo e invece non l’ha fatto. Così ho comprato un tricolore, ho scritto sopra la parola “papà” e l’ho messo lì. Ho chiamato il sindaco Leoluca Orlando e il giorno dopo aveva già fatto ripulire quel posto a me così caro. La Dalla Chiesa viene da un periodo particolarmente difficile, legato alla perdita del lavoro. La scelta di lasciare Mediaset si è rivelata essere profondamente sbagliata ma, dal momento in cui ha abbandonato “Forum”, non le è stato più concesso di tornare indietro. Presto, però, tornerà in video su Rai Uno nella trasmissione “La posta del cuore” accanto all’ex compagno Fabrizio Frizzi: Sapevo che sarei tornata in video con Fabrizio Frizzi al timone de La posta del cuore nel sabato pomeriggio di Raiuno, però ci sono stati alcuni cambiamenti e nessuno, almeno per il momento, mi ha fatto sapere nulla. Io non sono una che va a rompere le scatole e non ho le amicizie giuste. E si vede. Sarebbe ottimo avere la linea diretta e poter comunicare per e-mail con i telespettatori. In più sarebbe perfetto se fosse un programma quotidiano, magari anche solo di un quarto d’ora. E’ una trasmissione elegante. Io e Fabrizio siamo due persone perbene, abbiamo un affiatamento e una complicità televisivi a prova di bomba, dato che ci siamo amati per 16 anni. Sono tre anni che sono ferma e mi chiedo perché. La gente mi vuole bene e mi dimostra tantissimo affetto, anche sui social e non mi ha dimenticata.
È amaro lo sfogo di Rita Dalla Chiesa che rimprovera ai siciliani la poca attenzione prestata al padre Carlo Alberto, morto per mano della mafia: “Le tombe di Falcone e Borsellino grondano affetto, mio padre è stato dimenticato”.
L'art. 28 della legge del 27.7.1978 n. 392 stabilisce Può capitare che il locatore abusi della facoltà di non rinnovare il contratto alla prima scadenza. Il legislatore all'art. 31 della legge 27.7.1978 n. 392 ha previsto delle sanzioni per l'abuso stabilendo che il locatore è tenuto Il giudice, oltre a determinare il ripristino o il risarcimento del danno, ordina al locatore il pagamento di una somma da devolvere al comune nel cui territorio è sito l'immobile. Come si è visto, l'art. 31 della I. 27 luglio 1978 n. 392 stabilisce che il locatore, se abusa del diritto a negare il rinnovo della locazione è tenuto, se il conduttore lo richiede, al ripristino del contratto (…) e al rimborso delle spese di trasloco e degli altri oneri sopportati, ovvero al risarcimento del danno nei confronti del conduttore in misura non superiore a quarantotto mensilità del canone. Il secondo comma del medesimo articolo soggiunge che tanto nel caso di ripristino del contratto, quanto nel caso di risarcimento del danno, il locatore sia condannato a pagare una sanzione pecuniaria in favore del Comune nel cui territorio è sito l'immobile. La norma ha per presupposto un comportamento (condotta) del locatore, quindi, l'art. 31 I. 392/78 non prevede una forma di responsabilità oggettiva a carico del locatore, ma semplicemente addossa al locatore l'onere della prova liberatoria, coerentemente con il generale principio di cui all'art. 1218 c.c. di conseguenza, l'abuso del locatore deve essere a lui imputabile e deve derivare da un comportamento doloso o colposo. La questione che pone, immediatamente, l'art. 31 riguarda i poteri dell'inquilino, infatti, occorre stabilire se l'inquilino opta per il ripristino del contratto ha diritto solo al rimborso delle spese di trasloco e degli altri oneri sopportati (e non dell'intero danno subito) e, di converso, se il risarcimento del danno integrale subito dall'inquilino (in presenza dell'abuso di disdetta alla prima scadenza del locatore) è dovuto solo se l'inquilino non chiede il rispristino del contratto di locazione.
La Cassazione del 13.4.2017 n. 9552 ha stabilito che L’art. 31 della legge 27.7.1978 n. 392, pone a carico del locatore una presunzione semplice di esistenza del danno, ma non consente al giudice di presumere anche quale ne sia l’entità. La liquidazione del danno ex art. 31 legge 392/1978 resta soggetta alle regole sostanziali e processuali dettate dal codice in linea generale per l’aestimatio e la taxatio di qualsiasi tipo di danno (artt. 1223, 1225, 1226, 1227 c.c.).
Un must-have per ogni fan dei Queen che si rispetti: sta per arrivare sugli scaffali dei negozi "40 Years Of Queen", un libro ufficiale sulla biografia della celebre band britannica, capace di ritagliarsi a pieno merito uno spazio tra i grandi della musica rock mondiale, grazie a successi interplanetari come "Bohemian Rhapsody", "Another One Bites The Dust", "We Will Rock You" e tantissime altre hit. Tale biografia sarà, con tutta probabilità, la più grande opera biografica mai scritta sui Queen, visto che è stata curata sia da Roger Taylor che da Brian May, i due membri storici da cui è partita la macchina della "regina": dagli esordi con gli Smile di Tim Staffel fino alla pseudo-reunion con Paul Rodgers, il batterista e il chitarrista sono sempre stati presenti in tutto ciò riguardasse il marchio "Queen", e tale biografia non fa eccezione. L'autore del libro risponde al nome di Harry Doherty, ex-giornalista della rivista Melody Maker, dove spesso sono state rilasciate diverse interviste ai membri della band, tra cui Freddie Mercury.
Un oggetto imperdibile per tutti i fan della “regina”: è in uscita la biografia ufficiale della band, comprendente anche diversi gadget d’eccezione come un vinile blu di Bohemian Rhapsody e un CD con un’intervista datata 1977.
Dopo una lunga trattativa con Bruxelles e un acceso confronto tra le forze di maggioranza nella tarda serata di sabato il Cdm ha chiuso il round sul Recovery Plan con l'informativa del ministro dell'Economia, Daniele Franco, e l'assicurazione da parte del presidente del Consiglio Mario Draghi che dall'Ue è arrivato il "disco verde". Dopo ore di ritardo rispetto ai programmi, il Cdm si è riunito nella tarda serata di sabato 24 aprile: Draghi ha annunciato l'intesa raggiunta con Bruxelles sul piano da oltre 200 miliardi per far ripartire il Paese. È stata siglata anche la pace sul Superbonus, con l'impegno del ministro Franco a valutarne una proroga al 2023 con la manovra di settembre. Sul Superbonus hanno spinto M5s, Pd e Forza Italia chiedendo ulteriori risorse per una copertura che arrivi al 2023. Il Piano è rimasto bloccato per tutto il giorno tra tensioni dei partiti e rilievi degli uffici di Bruxelles: a tentare di sbloccare l’impasse è intervenuto direttamente Draghi con una telefonata con la presidente della Commissione Ursula von der Leyen: il presidente del Consiglio ha dato la sua garanzia per la realizzazione delle riforme. Bruxelles aspetta il documento ufficiale entro il 30 aprile. “Non credo che dobbiamo fornire ulteriori spiegazioni, basta così. Ci vuole rispetto per l’Italia”, avrebbe detto Draghi a von der Leyen. Il Pnrr, così nel comunicato rilasciato al termine del Cdm, prevede un corposo e organico pacchetto di investimenti e riforme, con l'obiettivo di modernizzare la pubblica amministrazione, rafforzare il sistema produttivo e intensificare gli sforzi nel contrasto alla povertà, all'esclusione sociale e alle disuguaglianze, per riprendere un percorso di crescita economica sostenibile e duraturo rimuovendo gli ostacoli che hanno bloccato la crescita italiana negli ultimi decenni. Il Piano si articola in sei Missioni (digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute) e 16 Componenti. Soddisfa i parametri fissati dai regolamenti europei, con una quota di progetti "verdi" pari al 40% del totale e di progetti digitali del 27%. Il 40% circa delle risorse territorializzabili sono destinate al Mezzogiorno. Il governo intende attuare quattro importanti riforme di contesto: pubblica amministrazione, giustizia, semplificazione della legislazione e promozione della concorrenza. Il governo intende inoltre aggiornare e perfezionare le strategie nazionali in tema di sviluppo e mobilità sostenibile, ambiente e clima, idrogeno, automotive, filiera della salute.
A 12 ore dalla prima convocazione si è riunito nella serata di sabato il Consiglio dei ministri e il presidente Mario Draghi ha annunciato l’intesa raggiunta con Bruxelles sul piano da oltre 200 miliardi da cui passa la ripartenza dell’Italia. Siglata la pace sul Superbonus, con l’impegno del ministro dell’Economia Franco a valutare la proroga al 2023 a settembre con la manovra.
Tarragona, in Spagna, è solo l'ultima città in ordine cronologico a proporre di identificare i proprietari che non raccolgono le deiezioni dei cani attraverso un test del DNA delle feci degli animali stessi. Il progetto consisterebbe in una fase preliminare dedicata alla formazione del database, che prevede la registrazione di ogni proprietario e del DNA delle feci del cane corrispondente, e in una successiva che implicherebbe l'analisi dei campioni non raccolti per strada al fine di multare i proprietari. Lo stesso progetto è in fase di sperimentazione a Londra, nella parte est della città, nel borgo di Barking e Dagenham dove ogni anno vengono spese migliaia di sterline per ripulire i marciapiedi lasciati sporchi dagli irresponsabili proprietari di cani. Le critiche ad una proposta simile sono molte, c'è infatti chi sostiene che un progetto del genere si tradurrebbe in maggiori costi per la comunità, vista la quantità di deiezioni non raccolte e il costo dei test del DNA ad esse corrispondenti. Ma i comuni ritengono che invece possa essere addirittura più economico rispetto ai costi relativi alla pulizia delle strade, inoltre la speranza è che la paura di ricevere una multa possa spingere i proprietari a raccogliere. Anche in Italia, a Napoli, esiste un progetto simile chiamato “Prevenzione della fecalizzazione canina sul territorio metropolitano” che obbliga i proprietari a “sottoporre il proprio cane al prelievo ematico per l'esame del DNA”. Si tratta di un esame completamente gratuito da effettuare presso l'Ospedale Veterinario dell'ASL. L'omissione di tale test prevede una sanzione amministrativa che varia dai 25,82 euro ai 154,94 euro.
Spagna, Inghilterra e Italia si stanno attrezzando per testare il DNA delle deiezioni di cane non raccolte al fine di multare i proprietari maleducati.
Su Instagram sta spopolando un nuovo trend in fatto di unghie che vanta più di 60.000 foto condivise: la tendenza del momento è quella di ricreare galassie sulle unghie. Stelle, costellazioni, e tutto quello che può ricordare il luminoso cielo notturno viene ricreato sulle unghie con smalti brillanti. Può sembrare difficile, ma la nail art è davvero facile da realizzare. Per prima cosa devi scegliere il colore dello smalto che utilizzerai come base: i più gettonati sono il blu scuro e il nero, che replicano perfettamente il cielo notturno. Dopodichè dovrai sbizzarrirti con le decorazioni: la più facile è senza dubbio quella che prevede la semplice applicazione di glitter colorati sull'unghia; concentrali al centro e poi sfuma il top coat verso l'esterno. Puoi anche applicare stampini adesivi con piccole stelline bianche o perlate, oppure se sei brava a disegnare puoi realizzare delle vere e proprie costellazioni con uno smalto bianco e un pennellino dalla punta sottilissima.
Su Instagram sta spopolando il trend che ricrea sulle unghie l’atmosfera della galassia: cielo, stelle e costellazioni sono le decorazioni più gettonate del momento per avere una manicure davvero spettacolare. Ecco come realizzarla a casa tua!
La vitamina D potrebbe ridurre il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2, poiché è in grado di favorire la sensibilità all'insulina – l'ormone che regola il glucosio – e di conseguenza ridurre i livelli glicemici nell'organismo. A confermare questa associazione tra vitamina D e controllo glicemico, già emersa da precedenti indagini, è stato un team di ricerca della The North American Menopause Society (NAMS), un'organizzazione senza scopo di lucro che da anni promuove la salute e la qualità della vita delle donne. La ricerca. Gli scienziati, coordinati dalla professoressa JoAnn Pinkerton, Direttore Esecutivo presso la NAMS, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver coinvolto circa 700 donne brasiliane (con un'età compresa tra i 35 e i 74 anni) in uno studio di associazione trasversale. Attraverso specifici questionari hanno dimostrato che chi assumeva integratori di vitamina D, ovvero il 3,5 percento del totale, aveva anche livelli glicemici più bassi rispetto alle altre partecipanti. La stessa associazione è emersa valutando i tempi di esposizione alla luce solare, la principale fonte attraverso cui il nostro organismo sintetizza vitamina D. Inoltre la carenza di vitamina D, un gruppo di 5 proormoni liposolubili, era associata a livelli glicemici più elevati. I risultati. Benché sia emersa una forte associazione tra livelli più elevati di vitamina D e basse concentrazioni di glucosio, va tenuto presente che quello effettuato dal NAMS è un “semplice” studio di associazione, senza dunque dimostrare un rapporto di causa-effetto tra diabete di tipo 2 e vitamina D. “Sebbene non sia stata dimostrata una relazione causale, bassi livelli di vitamina D possono giocare un ruolo significativo nel diabete mellito di tipo 2”, ha dichiarato la professoressa Pinkerton. “L'integrazione di vitamina D può aiutare a migliorare il controllo della glicemia, ma studi più approfonditi sono ancora necessari”, ha aggiunto la studiosa.
Ricercatori The North American Menopause Society hanno rilevato una stretta associazione tra livelli più elevati di vitamina D e glicemia più bassa. Questo gruppo di 5 pro-ormoni liposolubili migliora la sensibilità all’insulina e di conseguenza potrebbe ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
Uomini e Donne apre le porte della celebrità, spalanca i cancelli verso la fama e la gloria ma chi avrebbe mai detto che dalla trasmissione di Canale 5 si sarebbe finiti ai film porno? Eppure sembra questa l'ultima moda di tronisti e corteggiatori di Maria de Filippi che decidono di diventare attori per soldi o per visibilità. Dopo Fernando Vitale che rinuncerebbe al porno per amore della sua Lenka Nemkova un altro dei protagonisti del salotto di corteggiamenti più famoso d'Italia sta spiccando il volo verso il mondo del porno: si tratta del toscano Franco Bigini. Stando alle sue parole l'idea è nata quasi per caso e non era certo in programma: "Diciamo che anche nell'intimità mi è capitato di filmarmi mentre facevo sesso con una donna e la cosa mi ha sempre intrigato. L"occasione vera e propria è nata durante la fiera di Pisa. Lì un'attrice hard che conosco mi ha messo in contatto con Andy Casanova". A chi lo paragona a Fernando Vitale che ha sfilato seminudo a Ciao Darwin la settimana scorsa Franco risponde: "Sinceramente non mi preoccupa il paragone con Fernando. Primo lui è moro e io biondo e poi siamo proprio persone davvero diverse. Credo che la mia forza sia l'umiltà e una sana dose di caparbietà. Vitale sinceramente non lo conosco, so che ha ottenuto grande popolarità con il trono ma in trasmissione dalla De Filippi, come dico sempre, c'è poca differenza tra chi è corteggiato e chi fa il corteggiatore". Il film prodotto da Bandinelli&Casanova sarà intitolato Grazie Nonna e le prime scene sono state già girate. A proposito della pellicola hard Franco ha dichiarato: "Non considero questa cosa un ripiego, anche se dopo le molte porte prese in faccia e una serie di no per non aver ceduto ad avances e ricatti, questa avventura la vivo un po’ come una rivincita". Franco Bigini come Fernando Vitale ha scelto la strada del porno per avere successo; vedremo se il tempo gli darà ragione.
L’ex tronista di Uomini e Donne ha deciso di diventare attore porno come il suo ex collega Fernando. In programma c’è già una pellicola intitolata Grazie Nonna.
Uno dei dischi più discussi di Fabrizio De André diventa un musical: Storia di un impiegato, il concept-album pubblicato da Faber nel 1973, sarà proposto al pubblico in forma di commedia musicale e andrà in scena al Teatro Lo Spazio di Roma (zona San Giovanni) martedì 27, mercoledì 28 e giovedì 29 settembre, alle 21:00. I personaggi di De André, grazie ai testi di Enrico Di Fabio e la regia di Fabrizio Catarci, prendono vita in una pièce in cui la prosa si intreccia al canto e alla musica, eseguiti rigorosamente dal vivo. La storia è quella di Antonio, figlio “perbene” di una famiglia piccolo borghese che, nell’epoca delle contestazioni del Sessantotto, decide di opporsi al “sistema”, diventando capace di pensare con la propria testa. Unendosi alla lotta studentesca e operaia conosce Giacomo (il Bombarolo) e altri “amici”, il cosiddetto popolo degli impiegati, che poi lo abbandoneranno nel momento dell’azione. Tentando, senza successo e un po’ goffamente, di costruire una bomba con l’intenzione di colpire il Parlamento, il protagonista si ritrova in carcere, dove ripensa a quanto ha fatto e capisce che la violenza non è il mezzo giusto per realizzare se stesso e il suo sogno di una società migliore.
Il concept-album del 1973 andrà in scena in forma di commedia musicale al Teatro Lo Spazio di Roma, martedì 27, mercoledì 28 e giovedì 29 settembre.
Il nuovo episodio della saga di Terminator, sarà il quinto, uscirà a luglio 2015, ma la situazione del cast è ancora in alto mare. Dopo l'ultimo episodio del 2009 infatti, quando Arnold Schwarzenegger non poté prendere parte a causa dei suoi ben più importanti impegni politici, adesso si spera che Scwarzy, in qualche veste, possa tornare a mettere la sua firma su una saga che in fondo gli ha donato buona parte della celebrità di cui può dirsi gaudente. Eppure non è ancora certa la sua partecipazione, per quanto l'ex governatore della California sia definitivamente tornato all'attività d'attore.
Il nuovo episodio della saga arriverà nel 2015, ma ancora oggi non si sa se lo storico volto di Terminator sarà della partita. I dubbi sono inerenti all’età e alla possibilità che per un ruolo del genere un settantenne possa non essere adatto. O probabilmente l’attesa fa marketing, i fan restano in attesa della decisione di Arnold Schwarzenegger.
Si chiama Mohammad Hassan Akhund e sarà lui a guidare il neo governo talebano annunciato quest'oggi a Kabul. Il nuovo primo ministro afghano nel governo dei Talebani non è una figura nuova alla politica estera visto che figura nella lista dell'Onu di persone designate come "terroristi o associati a terroristi". Accanto a lui, nel ruolo di vice primo ministro, quello che nei giorni scorsi era stato dato per premier, secondo fonti trapelate dagli Studenti Coranici, il mullah Abdul Ghani Baradar, fondatore del gruppo insieme al Mullah Omar e attualmente a capo dell'ufficio politico dei Talebani. Hassan Akhund in passato ha ricoperto il ruolo di consigliere politico per il Mullah Omar, ai tempi in cui era leader dei Talebani, oltre che quello di governatore di Kandahar e ministro degli Esteri negli anni del primo governo degli Studenti Coranici, tra il 1996 e il 2001. Tra gli altri ministri, 12 in tutto quelli comunicati finora, spunta il nome di Sarajuddin Haqqani, figlio del fondatore della rete Haqqani, gruppo di insurrezionalisti islamici attivo in Afghanistan e Pakistan e molto vicino ai talebani: sarà lui il nuovo ministro degli interni. Mentre il Mullah Mohammad Yaqoob, figlio del Mullah Omar, è stato nominato ministro della Difesa. Ad annunciare il nuovo governo è stato il portavoce dei Talebani, Zabihullah Mujahid, in una conferenza stampa indetta quest'oggi a Kabul. Non compare nella lista il nome del Mullah Haibatullah Akhundzada, il capo supremo dei Talebani che, dalla presa di Kabul lo scorso 15 agosto non è mai apparso in pubblico, ha chiesto al nuovo governo dell'Afghanistan di applicare la legge della Sharia. "Assicuro a tutti gli afghani che l'esecutivo lavorerà duro per applicare le regole islamiche e la legge della Sharia nel Paese".
È stata annunciata dal portavoce Zabihullah Mujahid la formazione del nuovo governo afghano guidato dai Talebani. A ricoprire il ruolo di primo ministro Mohammad Hassan Akhund, inserito dall’Onu nella lista dei terroristi, accanto a lui, come vice il Mullah Abdul Ghani Baradar, fondatore dei Talebani insieme al mullah Omar.
Il Green Pass sarà obbligatorio per tutti i lavoratori da metà ottobre. La decisione del governo è attesa per oggi, dopo l'incontro con i capidelegazione di maggioranza e il successivo Consiglio dei ministri che, nel pomeriggio, dovrebbe approvare il testo del decreto unico con cui l'obbligo di certificazione verde sarà esteso ai dipendenti del settore pubblico e privato. "Se c'è un'emergenza sanitaria non capiamo perché non venga messo un obbligo vaccinale", ha detto il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri intervenendo alla trasmissione "L'Italia s'è desta" di Radio Cusano Campus. Durante l'incontro di ieri con il governo, i sindacati non hanno opposto resistenza alla certificazione verde nei luoghi di lavoro, ma hanno suggerito di percorrere la strada dell'obbligatorietà. "Il governo – ha aggiunto Bombardieri – preferisce arrivare al vaccino attraverso il Green Pass perché non possono verificare che una persona sia vaccinata per strada, ma possono farlo nei luoghi di lavoro". La road map del governo, quindi, sembra essere quella di estendere il più possibile il Green Pass per raggiungere una percentuale di vaccinati tra l'80 e il 90%. Il decreto che sarà varato questo pomeriggio dovrebbe entrare in vigore nella seconda settimana di ottobre e questo potrebbe essere un invito a vaccinarsi per tutti quei lavoratori che non hanno ancora ricevuto la prima dose e che, in questo modo, potrebbero ottenere in tempo la certificazione verde per entrare a lavoro, senza doversi sottoporre a tampone. È quella che in molti, durante i dibattiti parlamentari degli ultimi giorni, hanno definito una "spinta gentile alla vaccinazione". Il tema è proprio questo: il governo non esclude di introdurre l'obbligo vaccinale, ma vi ricorrerà solo se la percentuale di immunizzati non dovesse raggiungere la soglia fissata.
In vista dell’estensione del Green Pass ai lavoratori pubblici e privati, i sindacati suggeriscono al governo la strada dell’obbligatorietà dei vaccini. “Se c’è un’emergenza sanitaria non capiamo perché non venga messo un obbligo vaccinale”, ha detto il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri. Per il momento, invece, l’esecutivo preferirebbe incentivare le vaccinazioni con lo strumento del Green Pass.
Non è un bel periodo per Britney Spears, investita dallo scandalo che rivela che il padre di suo figlio è in realtà suo cognato, adesso deve vedersela con il suo contratto faraonico con la produzione di X Factor Usa. I produttori non hanno nessuna intenzione di rinnovarle i 15 milioni di dollari che ha ricevuto quest'anno perché non sarebbe stata all'altezza delle aspettative che si erano create su di lei. A rivelarlo è il magazine Us Weekly che in un editoriale della redazione spiega nel dettaglio i motivi del "licenziamento":
Conclusasi la seconda edizione di X Factor USA, i giornali americani rivelano che lo show non rinnoverà l’oneroso contratto da 15 milioni di dollari alla popstar.
Il Bacillus clausii è un batterio Gram-Positivo che vive principalmente nel terreno, ma può essere assunto per migliorare la salute del nostro intestino. Appartiene infatti alla classe dei probiotici, ovvero tutti quei “microrganismi vivi che, somministrati in quantità adeguata, apportano un beneficio alla salute dell'ospite”, in base alla definizione ufficiale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Nel caso specifico del Bacillus clausii, i benefici sono relativi al ripristino della preziosa flora batterica intestinale, che può essere alterata per una moltitudine di ragioni. Il prodotto commerciale più comune che contiene il batterio è l'enterogermina. L'enterogermina è un farmaco da banco – non necessita dunque di prescrizione medica – prodotto dal colosso della farmaceutica francese Sanofi. È disponibile in capsule, flaconcini da 5 millilitri e bustine contenenti miliardi di spore di Bacillus clausii, che solitamente vanno assunti 2 o 3 volte al giorno in base al formato, all'età del paziente e ovviamente alle indicazioni sul foglietto illustrativo. Come indicato, il Bacillus clausii serve a ripristinare la flora batterica intestinale, la cui compromissione può essere legata all'uso di antibiotici, intossicazioni intestinali, dieta e stile di vita scorretti e molto altro ancora. Queste condizioni possono sfociare in diarrea, dolori addominali anche molto forti, stitichezza, meteorismo, gonfiore e così via. Introducendo miliardi di questi batteri buoni si riesce a riequilibrare il microbioma intestinale e dunque eliminare i sintomi che l'alterazione comporta. Il Bacillus clausii è un alcalofilo e possiede un rivestimento che gli permette di resistere alla micidiale acidità dei succhi gastrici, per questo possiamo ingerirne miliardi ed essere sicuri che riescono a raggiungere indisturbati il lume dell'intestino, dove si annidano e moltiplicano nelle forme vegetative. Qui i batteri favoriscono la produzione di vitamina b e altri metaboliti attivi che catalizzano la funzionalità della mucosa intestinale, migliorando ad esempio l'assorbimento delle vitamine. Questi batteri producono inoltre sostanze antimicrobiche – le immunoglobuline – che contrastano la crescita degli agenti patogeni, con i quali entrano in diretta competizione sia per lo spazio occupato sulla mucosa sia per le sostanze nutritive da assumere. È dunque un probiotico ad azione estremamente efficace.
Prodotta dalla casa farmaceutica francese Sanofi, l’enterogermina è un farmaco da banco a base di Bacillus causii, un probiotico in grado di ripristinare la flora batterica intestinale. Il microrganismo riesce a superare indenne la digestione gastrica e si annida nel lume dell’intestino, dove contrasta anche la proliferazione degli agenti patogeni.
Il Brasile è una terra meravigliosa, fatta di spettacoli naturali con spiagge incantevoli e foreste selvagge. Da un punto di vista naturale, tutto il Brasile regala luoghi unici, ma in particolare, la zona di Salvador do Bahia rappresenta un fantastico mix multicolore con spiagge da sogno che formano un vero paradiso di arenili bianchi semideserti sui quali rilassarsi senza pericolo di essere minimante disturbati. Oltre alle destinazioni più conosciute, vi proponiamo una meta ideale se desiderate stare a contatto diretto con la natura, lontani da qualsiasi cosa abbia a che fare con la modernità. A sole due ore di autobus da Salvador de Bahaia si raggiunge il villaggio di Arembepe, un paradiso terrestre, formato da capanne di legno e paglia, dove non esistono tecnologie, ma solo palme e chilometri di spiaggia. Janis Joplin, Roman Polanski e Mick Jagger, sono rimasti incantati da questo luogo tanto da trascorrervi dei periodi della loro vita. Si dice che anche i Rolling Stones camminarono lungo le spiagge di Arambepe. Se per una volta nella vita avete desiderato fuggire dalla realtà e vivere come un hippy degli anni sessanta, una viaggio ad Arembepe è proprio quello che fa per voi. Dimenticate l'orologio, il cellulare, il computer e qualsiasi altra tecnologia, perchè ad Arembepe non vi servirà proprio a nulla. Nel piccolo villaggio brasiliano il tempo è scandito solo dalla natura, con le onde del mare cristallino che si infrangono sulla spiaggia dorata e con l'energia elettrica che arriva solo ad intermittenza. In questo luogo paradisioco potrete occupare il vostro tempo passeggiando sulla candida sabbia ardorna di palme o rilassandovi facendo un bagno nelle piscine naturali che si formano nell'Oceano Atlantico e nella laguna del fiume Capivara. Il paesimo di Arambepe è abitato da sole 80 persone, per la maggior parte poeti ed artigiani, che si sono rifiugiate in questo angolo di paradiso del Brasile per allontanarsi dal consumismo delle città. L'unico contatto con la civiltà è un paesino nelle vicinanze dove poter fare rifornimento di acqua e cibo. Oltre a questo le giornate a Arembepe trascorrono in totale libertà, senza vincoli o particolari programmi da rispettare. Visitare questo villaggio significa staccarsi completamente dalla realtà, apparentemente una cosa assurda, considerando che a pochi chilometri si trova una delle più grandi aree urbane dell'intero Brasile. Per dormire a Arembepe non serve preoccuparsi per prenotare in anticipo un alloggio. Ma sul posto si può trovare ospitalità in qualche tenda o piccola camera a poco prezzo. Inoltre all'interno del villaggio si trova una piccola struttura dove pranzare e una casetta più grande dove si riuniscono i ragazzi che gestiscono il luogo. Una viaggio ad Arambepe è un'esperienza incredibile anche dal punto di vista umano, infatti, si posono scambiare interessanti chiacchiere con gli abitanti del luogo e conoscere i vari giramondo provenienti da tutte le nazioni.
Dimenticate l’orologio, il cellulare, il computer e qualsiasi altra tecnologia, perchè ad Arembepe non vi servirà a nulla. In Questo piccolo villaggio hippie non esiste la modernità, ma il tempo è scandito solo dalla natura, con le onde del mare cristallino che si infrangono sulla spiaggia dorata.
A pochi giorni dalla morte di Steve Jobs, cofondatore di Apple Inc., la Sony Pictures ha annunciato che sta ultimando le trattative per acquistare i diritti della biografia sulla vita di Jobs, scritta da Walter Isaacson, in uscita nelle librerie statunitensi il 24 ottobre prossimo, pubblicata da Simon & Schuster. E’ inutile dire che le prevendite sono salite alle stelle non appena si è sparsa la notizia. Il libro è composto da quasi 450 pagine di interviste fatte a Jobs, interventi e commenti di amici, familiari e competitors del genio della Apple, il quale non è riuscito a leggerla tutta ma ha dato comunque la sua piena approvazione. Non si sa ancora chi interpreterà Jobs sul grande schermo, ad Hollywood non circola nessun nome. Secondo il sito Deadline, però, la Sony Pictures ha dato la priorità assoluta a questo progetto e ha assoldato Mark Gordon, e la sua MG360, come produttore esecutivo. In realtà non si tratta della prima pellicola dedicata alla vita di Steve Jobs. Nel 1999 è uscito un film per la televisione intitolato “I Pirati di Silicon Valley”, diretto da Martyn Burke ed interpretato da Noah Wyle ed Anthony Michael Hall. La pellicola racconta, in forma di cronaca romanzata, di come i giovani Steve Jobs e Bill Gates, nella metà degli anni Settanta, arrivaronol a realizzare il personal computer, fino ad arrivare all’introduzione sul mercato dell’Apple Macintosh, nel 1984, e del trionfo del sistema operativo Microsoft su quello della Apple di Jobs.
la Sony Pictures ha annunciato che sta per acquistare i diritti della biografia sulla vita di Jobs, scritta da Walter Isaacson, in uscita nelle librerie statunitensi il 24 ottobre prossimo, per farne un film di sicuro successo.
Sarà per il desiderio di raggiungere l’uguaglianza tra i due sessi a tutti i costi o per il tentativo di sentirsi libere dalle imposizioni sociali, ma sono sempre di più le donne che decidono di non radersi più le ascelle. Ciò che viene sottolineato è il fatto che, a differenza del sesso femminile, gli uomini hanno decisamente più libertà quando si parla di peli superflui. Nessuno penserebbe mai di giudicarli in malo modo se non fanno la ceretta al petto o se per qualche giorno non si radono il viso, cosa che non potrebbe mai succedere ad una donna, il cui accenno di ricrescita sarebbe capace di disgustare tutti i presenti. Jemima Kirke, Madonna, Miley Cyrus, Michelle Rodriguez sono solo alcune delle celebrities che hanno sfidato la convinzione universale secondo cui una donna per essere bella deve avere le ascelle completamente depilate e non hanno avuto paura di mostrare i loro peli sui social, accompagnati dagli hashtag "#armpithairdontcare" e "#hairypitsclub. Naturalmente, i commenti degli utenti non sono stati dei migliori, visto che lo hanno definito un dettaglio capace di uccidere in un solo secondo la femminilità.
Sarà per moda, per comodità o per desiderio di sentirsi libere, ma sono sempre di più le donne che decidono di non radersi le ascelle. Questa tendenza non poteva che travolgere anche le star. Ecco chi sono quelle che hanno detto addio a cerette e rasoi.
Dal 1° ottobre arriverà nei cinema "APPuntamento con l'@more". La pellicola segna il debutto alla regia di Max Nichols e dello sceneggiatore Mark Hammer. È una sexy commedia romantica sulle relazioni ai tempi di Internet. Narra la storia di Alec e Megan, due giovani che si concedono una notte insieme decisi a non rivedersi più. Una tormenta di neve, però, li intrappolerà nell'appartamento di Alec, costringendoli a passare del tempo insieme. Nella creazione della trama, Mark Hammer si è ispirato ad un racconto che gli fece il coinquilino con il quale divideva l'appartamento di New York: “Uno dei ragazzi con cui condividevo casa mi raccontò una storia su come aveva invitato una ragazza da lui quando una potente tempesta aveva investito la città. Io ho subito pensato che sarebbe potuto diventare del materiale molto divertente dal quale trarne una commedia romantica. Questo è il succo della storia.” Così, ha iniziato a lavorare sulla sceneggiatura, imbattendosi però in diverse porte chiuse. “I produttori più anziani mi dicevano ‘Io ho una figlia di vent’anni e non andrebbe mai a casa di un ragazzo". “Non volevo dirgli che in realtà ci sarebbe andata. E se anche non fosse andata ha delle amiche che lo avrebbero fatto. È la realtà degli appuntamenti di oggi. È stato come giocare al flipper con lo studio system. Tutti gli studios dicevano che era troppo piccolo e lo mandavano alle loro divisioni minori che a loro volta dicevano che comunque era troppo piccolo…fanno solo film horror con quel livello di budget.” La sceneggiatura, però, riuscì ad entrare nella prestigiosa ‘Black List’ del 2011, la classifica delle sceneggiature non ancora prodotte dell’anno. Pian piano ha trovato la sua strada e a partire dal 1° ottobre approderà nelle sale cinematografiche. Il regista ha dichiarato: “Mi sono lasciato trascinare da quanto naturali siano i dialoghi di Mark Hammer. Ma oltre alla premessa da commedia e l’idea di fondo, Mark ha fatto uno splendido lavoro nel tessere all’interno molti temi generazionali e domande, che ci hanno permesso di creare un film dove non solo ci sono risate e romanticismo, ma allo stesso tempo ci permette di scavare più nel profondo… Nell’era della cultura dell’essere connessi, come facciamo a trovare l’amore? In un mondo dove i giovani hanno avuto l’opportunità di osservare l’approccio alla vita delle generazioni precedenti, credo che essi giustamente si chiedano quale ruolo abbia l’ambizione tra le loro priorità. Ho amato come la sceneggiatura di Mark ha abbracciato questi temi”. Megan è disoccupata e ha anche il cuore spezzato. Dopo aver rotto con il fidanzato storico, scopre che lui non ha perso tempo e si è già consolato con un'altra. Così, incitata dalla sua coinquilina decide di conoscere meglio Alec, un ragazzo con cui chiacchiera di tanto in tanto in rete. Megan si auto invita nell'appartamento di Alec per avere la sua prima avventura di una notte. I due finiscono a letto insieme. Il loro incontro, però, si trasforma in un incubo quando una bufera di neve paralizza New York e li costringe a starsene rinchiusi nell'appartamento di Alec. Il mattino dopo la ragazza vorrebbe andarsene di nascosto ma non ci riesce perché l'abitazione è isolata. Questo inconveniente li costringe a parlare. Alec e Megan decidono di stilare una lista delle loro aspettative sessuali – tutte quelle che sono state disattese nella loro unica notte insieme. Così rivivono dal principio il loro appuntamento e provano a soddisfarsi reciprocamente. L'intesa arriverà alle stelle ma Megan scoprirà un segreto scioccante che metterà a rischio questa relazione appena sbocciata.
Dal 1° ottobre 2015 arriva nelle sale “APPuntamento con l’@more”. La commedia sexy di Max Nichols e Mark Hammer esplora le dinamiche delle relazioni ai tempi di Internet.
Il voto di maturità rapportato al valore della scuola superiore influenzerà l'esito dei test di ammissione alle facoltà a numero chiuso. Ma non si sa come. Fino all'anno scorso, i test di ammissione valevano massimo 80 punti, oggi ne valgono 90 e vanno eventualmente sommati ai punti assegnati al voto di laurea. Nel decreto dello scorso 24 aprile si stabiliva infatti che per le facoltà di Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Architettura e Professioni sanitarie, i candidati diplomatisi con un voto pari o superiore a 80 centesimi potessero sommare al punteggio del test di ammissione un valore compreso tra 4 e 10 punti. A creare qualche grattacapo è l'ulteriore ponderazione di cui parla il provvedimento firmato dall'allora ministro Profumo, secondo il quale il premio di 4-10 punti "viene attribuito esclusivamente ai candidati che hanno ottenuto un voto di maturità almeno pari a 80/100, rapportato alla distribuzione in percentili dei voti ottenuti dagli studenti che hanno conseguito la maturità nella stessa scuola nell'anno scolastico 2011/12". Detto altrimenti, lo stesso voto assegnato in due scuole diverse dà diritto a punteggi diversi, dal momento che, ad esempio, l'80 di un istituto "vale" meno dello stesso 80 di un altro, se nell'anno precedente gli studenti che si sono diplomati con un voto pari o superiore ad 80 sono di più rispetto agli stessi giudizi espressi nel secondo istituto.
Secondo Davide Caparini (Lega Nord) il bonus previsto dal provvedimento Profumo può penalizzare chi “di fatto frequenta strutture che garantiscono standard elevati, creando quindi disparità”.
Con l'epidemia di Coronavirus che si diffonde a macchia d'olio in ogni parte del mondo, il calendario degli eventi più glamour dell'anno è stato radicalmente stravolto. Le star sono costrette a rimanere a casa proprio come i "comuni mortali" e per il momento possono solo ricordare i momenti gloriosi in cui hanno calcato un red carpet ambito. Tra qualche giorno si sarebbe dovuto tenere il Mat Gala 2020 e, nonostante fosse già stato scelto il tema dell'anno, ovvero una riflessione sul tempo inteso come flusso in continuo mutamento, è stato annullato e rimandato da Anna Wintour in persona. Per il momento non si conosce ancora il periodo in cui potrà andare in scena ma su Instagram è nata un'iniziativa molto particolare per non sentire la mancanza degli abiti originali e sopra le righe che hanno sempre caratterizzato l'inaugurazione della nota mostra newyorkese.
Si chiama Met Gala Challenge ed è la sfida social lanciata da Vogue e Billie Porter per non sentire la mancanza dell’evento, che quest’anno è stato annullato a causa dell’emergenza Covid-19. Cosa bisogna fare per partecipare? Semplicemente riprodurre a casa uno dei look più folli delle passate edizioni.
Si chiama "Non sei capace" il nuovo singolo di Side Baby, ex componente della Dark Polo Gang, che il prossimo anno esordirà con l'album solista per Island Record (Universal). Un singolo che arriva dopo le uscite dello street single “Medicine” e il ritorno, pochi mesi dopo, a ottobre, con un pezzo dalle sonorità completamente differenti come “Nuvola” in coppia con DrefGold che porta sempre la firma del fidato Sick Luke, unico ad essergli rimasto a fianco dopo i problemi personali che lo hanno portato a lasciare la band con cui ha raggiunto la popolarità e che un'altra delle anticipazioni del suo esordio solista di cui ancora si sa poco. La nota stampa lo definisce un pezzo con "un ego trip sfrontato che si anima su suoni cupi e taglienti con più di una frecciata rivolta all’esterno…" e in effetti si ritorna a sonorità completamente differenti dal pezzo con DrefGold, più cupe, con un testo che ritorna ad affondare le mani nei brand e nell'egotrip, appunto, continuando sulla scia di quello che era stato il suo passato. Un pezzo di quel passato è quello che voleva mettersi alle spalle dopo il ricovero in comunità a seguito delle sue dipendenze da alcol e droghe ("Ho iniziato con antidolorifici e benzodiazepine. Oxycontin, Rivotril, è molto frequente. Ci sono ragazzi che partono dai farmaci per arrivare all’eroina. Altri che rimangono ai farmaci ma a dosi altissime" aveva dichiarato in un'intervista a Vanity Fair). Nel pezzo torna comunque a parlare di droghe e e di brand, con un ritornello che mette dentro tutto: "Balenciaga, non sono Huarache, ehi (no, no, no, no), vuoi provare a fottermi, ma non sei capace (non sei capace). Addosso ho serpenti Gucci, non vesto Versace (fanculo Versace), soldi e droga è tutto quello che mi piace (che mi piace)" rappa Arturo Bruni, vero nome del ragazzo. Giochi di parole continui, tipici del genere, Side continua a giocare con il personaggio del cattivo ("Trapper diventato rapper", ma anche "Sogno 15 auto nel mio garage, porto la guerra, non porto la pace"), altro topos di un certo modo di fare trap ma nel complesso, a parte i singoli riferimenti, il pezzo è un chiaro monito a tutti quelli che in questi mesi non hanno creduto in lui ("Ascolto le tue storie ma sono cazzate, spendo da Gucci ogni giorno il tuo budget") e hanno pensato che non fosse capace.
Si chiama “Non sei capace” il nuovo singolo di Side Baby, l’ex Dark Polo Gang, che pubblica a sorpresa una canzone nuova che farà parte del suo esordio solista, in uscita nel 2019 per la Island Records. Il pezzo, definito da lui stesso “un ego trip sfrontato” è indirizzato a chi, in questi mesi, non scommetteva su di lui.
Parla di un rischio sabotaggio Marco Cappato mentre sui social invita i cittadini, che hanno aderito alla raccolta firme per chiedere un referendum sulla legalizzazione della cannabis, a mobilitarsi presentandosi davanti al proprio Comune e condividendo una foto con un cartello tra le mani, come quello che lui stesso mostra in un post su Twitter: "Giù le mani dal referendum", si legge. "È una situazione di massima urgenza perché il governo ormai ha meno di 48 ore per rimediare a un'illegalità dello Stato italiano", dice a Fanpage.it Marco Cappato, tesoriere dell'associazione Luca Coscioni che alle 18 di oggi sarà davanti al Parlamento. Infatti, a causa dell'inadempienza di alcuni Comuni che non hanno ancora inoltrato le certificazioni necessarie, la richiesta di referendum potrebbe subire una battuta d'arresto a meno di due giorni dal 30 settembre, quando le firme raccolte dovranno essere depositate in Cassazione. L'obiettivo di Cappato e dei promotori, allora, è fare in modo che il governo intervenga sulla questione, magari prorogando il termine per il deposito delle firme al 31 ottobre, come per tutti i referendum avviati prima del 15 giugno e per i quali il decreto semplificazioni di luglio ha posticipato la scadenza alla fine del prossimo mese. Già domenica sera, alcuni tra i promotori del referendum hanno avviato uno sciopero della fame: "È un modo per cercare di trasferire forza ed energia a chi può prendere delle decisioni doverose – spiega Cappato a Fanpage.it – Chi può, in questo momento, è Draghi con Lamorgese e Cartabia, perché la situazione dei Comuni non è più una situazione rimediabile". Mancano poco meno di 48 ore al 30 settembre, l'ultimo giorno utile per presentare alla Corte di Cassazione le oltre 500mila firme raccolte per il referendum sulla cannabis, ma il tempo potrebbe essere il nemico della battaglia a cui hanno aderito centinaia di migliaia di cittadini. Questo perché la raccolta delle adesioni online (tramite Spid), resa possibile dal decreto semplificazioni, necessita di un ulteriore passaggio prima che le firme possano essere depositate in Cassazione. È necessario, infatti, che i Comuni inoltrino al comitato promotore, entro 48 ore dalla richiesta, i certificati elettorali dei propri cittadini per attestare che i firmatari siano effettivamente iscritti nelle liste elettorali e possano, quindi, partecipare al referendum. "Noi abbiamo chiesto tutti i certificati con quasi due settimane di anticipo e quelli arrivati in tempo sono meno di un terzo", commenta ai nostri microfoni Marco Cappato. Ormai "l'illegalità sui termini di legge è già stata compiuta – aggiunge – Noi stiamo chiedendo di ridurne l'impatto, altrimenti il referendum sulla legalizzazione della cannabis rischierà di saltare per un'illegalità commessa dallo Stato italiano".
Il promotore del referendum sulla legalizzazione della cannabis chiede al governo di porre rimedio a quella che definisce una “illegalità dello Stato italiano”. Marco Cappato a Fanpage.it chiede un intervento del presidente del Consiglio Mario Draghi e delle ministre Lamorgese e Cartabia a causa del ritardo dei Comuni nell’invio dei certificati elettorali necessari al deposito delle firme raccolte.
Aveva solo 39 anni Fabio Sicuro, l'operaio vittima di un incidente sul lavoro avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi a Palmariggi (Lecce). Travolto da un solaio crollato durante alcuni lavori di demolizione, è morto poco dopo l'arrivo in ospedale. Inutile l'intervento dei soccorritori che hanno provato a rianimarlo sul posto: l'intera area è stata ora sequestrata mentre i carabinieri hanno avviato le indagini per ricostruire l'accaduto. La chiamata al 118 è giunta questo pomeriggio da parte di alcuni colleghi dell'operaio che erano con lui sul posto: sono stati i primi a soccorrerlo e a lanciare l'allarme. Sul posto sono giunti i sanitari con un'ambulanza, oltre ai Carabinieri e ai responsabili dello Spesal- area Sud di Lecce. Il 39enne originario di Martano è stato trasportato immediatamente in ospedale ma una volta giunto in pronto soccorso i medici non hanno potuto fare nulla per salvarlo e ne hanno dichiarato il decesso. Sul posto è intervenuto anche il magistrato di turno, il pm Maria Vallefuoco che ha disposto il sequestro dell'area e l'autopsia sul corpo dell'uomo.
Ancora un operaio morto sul lavoro. È accaduto in Salento questo pomeriggio dove il 39enne Fabio Sicuro è stato travolto dal cedimento improvviso del lastrico solare su cui stava lavorando a Palmariggi. A soccorrerlo per primi i suoi colleghi che hanno allertato poi il 118. L’uomo è morto poco dopo il suo arrivo in ospedale.
Il film è stato presentato in anteprima e in concorso all’ultimo Festival di Cannes 2013. Il regista François Ozon dirige la giovanissima e splendida Marine Vacth raccontando una storia di trasformazioni mentali e voglia di nuove esperienze, che porteranno la protagonista a vivere un periodo di estrema sofferenza, alti e bassi che la spingeranno sulla via della prostituzione. La pellicola è suddiviso in quattro capitoli, proprio come le stagioni che incorniceranno il percorso di Isabelle. Il film sarà nelle nostre sale a partire dal 7 novembre. Isabelle è una studentessa di diciassette anni che perde la verginità durante le vacanze estive. Tornata in città, dove vive con il fratello minore, la madre e il patrigno, decide, più per gioco che per necessità, di prostituirsi sotto lo pseudonimo di Lea. Tutto è vissuto come un passatempo: le telefonate, la chat, gli alberghi, le voci dei clienti, ma proprio durante un incontro con uno di questi, accadrà un evento che cambierà inesorabilmente la sua vita. A furia di giocare col fuoco, si sa, si finisce col bruciarsi.
François Ozon racconta la storia di Isabelle, 17enne che decide di prostituirsi per gioco e noia. Ma si sa, a furia di giocare col fuoco, si finisce col bruciarsi.
Nina Moric e Luigi Mario Favoloso sono tornati insieme. Lo dimostra il viaggio in Kenya che la coppia si è concessa, qualche giorno da trascorrere lontano da tutti per recuperare quanto ancora risultava essere rotto nel loro rapporto. Sono stati i due, sempre molto attivi sui social network, a decidere di condividere con i followers la ritrovata serenità. Non c’è più traccia sui loro volti della tensione che aveva contribuito ad allontanarli all’indomani dell’avventura conclusa da Luigi nella Casa del Grande Fratello 2018. Dopo mesi trascorsi lontana dal figlio Carlos, Nina ha finalmente visto ascoltati gli appelli lanciati nei mesi. La modella ha speso tutte le sue energia perché le si desse la possibilità di recuperare il rapporto con suo figlio, affidato alla nonna Gabriella Corona. Con la scarcerazione di Fabrizio Corona, il suo proposito si è finalmente concretizzato. Recuperato il rapporto con l’ex marito – che pure si era schierato contro Favoloso – Nina ha riabbracciato il suo bambino, concedendosi insieme a lui un viaggio riparatore. Lo stesso che oggi la vede impegnata insieme a Luigi.
È tornato il sereno tra Nina Moric e Luigi Mario Favoloso. La modella croata, recuperato il rapporto con Fabrizio Corona e con il figlio Carlos, ha deciso di tornare insieme al compagno storico. Viaggio in Kenya per i due che si sono allontanati per recuperare quanto nella loro storia si era spezzato.
Invidiate Beyoncè per la sua pelle perfetta e il volto senza imperfezioni? Dimenticatevi le immagini che siamo abituati a vedere della cantate: sul web stanno letteralmente spopolando alcune foto dal backstage di una campagna pubblicitaria di L'Oréal di qualche anno fa, ovviamente non ritoccate. Della pelle uniforme e perfetta non c'è alcuna traccia, e al suo posto compaiono brufoli, pori dilatati e rughe sul collo. Le immagini sono comparse su un sito dedicato alla cantante e sono scomparse dopo appena un'ora, a causa delle polemiche scatenate dai fan della cantante: "A causa del disprezzo dei BeyHive, abbiamo rimosso le foto. Non vogliamo causare alcun dramma, né vogliamo avviare guerre tra fan. Alcune delle cose inviate erano semplicemente orribili, e noi non vogliamo farne parte. Abbiamo solo postato le foto per condividere il fatto che la nostra regina è naturalmente bella, allo stesso tempo è solo una donna normale." I social però non perdonano e alcune delle 24 fotografie sono state condivise su Twitter e riportate da svariate testate online che hanno dimostrato come la cantane 33enne sia una comune mortale, con difetti e imperfezioni. Niente a che vedere con le immagini con le quali siamo abiurati a vederla: la sua pelle perfetta non è poi così impeccabile, e i difetti sul suo viso sono piuttosto evidenti. La grana della pelle per esempio non è compatta e uniforme, e in diversi punti del viso compaiono brufoletti sapientemente coperti con il make up.
Sui social stanno facendo scalpore alcune immagini di backstage che mostrano il volto di Beyoncè al naturale, senza l’utilizzo di Photoshop. La differenza con le immagini della campagna pubblicitaria è abissale.
La sua storia con Laura Molina, nata a "Uomini e donne", è finita dopo pochi mesi. Ora, però, Gianmarco Valenza, lanciato prima da "Temptation Island" e poi dalla turbolenta esperienza al Trono Classico del programma di Maria De Filippi, ha ritrovato la felicità e l'amore accanto alla modella Margot Ovani. Da alcune settimane sui profili social dei due appaiono scatti che li ritraggono insieme. La voce di una liason si è sparsa sul flirt ma quella sembra davvero essere la conferma ufficiale è arrivata nelle scorse ore, in una foto da lui pubblicata su Facebook che li vede teneramente abbracciati con tanto di romantica citazione (dalla canzone ‘Canterai' di Fred De Palma): "Sei troppo bella, figlia di madreperla, adesso quando ti guardo il mondo intero si ferma". Lei ha commentato con un cuoricino e ha condiviso il post sulla sua bacheca. E tutti si chiedono chi sia la bella misteriosa che ha preso il posto della Molina nel cuore dell'ex tronista. Margot Ovani è in realtà ben nota al pubblico dei reality show per la sua (mancata) partecipazione all'Isola dei Famosi 2015. Lo scorso anno, infatti, si giocò l'ingresso con Cristina Buccino. Alla fine, a conquistare un posto da naufraga fu la Buccino, ma Margot non prese affatto bene l'esclusione, accusando gli opinionisti Alfonso Signorini e Mara Venier di aver influenzato il televoto a suo sfavore. Italo-francese nata a Pesaro, la Ovani posa davanti agli obiettivi fotografici dall'età di 18 anni ed è figlia d'arte: papà Edoardo è un ex giocatore di basket, mentre mamma Corinne faceva la modella proprio come la figlia. Oltre alla carriera nel mondo fashion, Margot è stata inoltre una giocatrice di poker professionista. Foto senza titolo 😂😂😂 #aboutlastnight #friday #night #diana #hiphop #music #night #bambolotti #margotovani #margotstellina #gianmarcovalenza #black #style #jordan #greeneyes #milano #milan #boy #girl #rihanna #drake #work #MusicIsTheAnswer #baby
L’ex tronista sembra aver ritrovato l’amore nella bella modella italo-francese, nota al pubblico per essere stata in lizza come naufraga all’Isola dei Famosi 2015: si contese l’ingresso con Cristina Buccino, che alla fine conquistò un posto nel reality.
L’evoluzione ha ormai investito tutti i campi della nostra vita. C’è, infatti, chi parla di regresso e chi, invece, si dichiara favorevole al cambiamento. La chirurgia estetica non è rimasta immune dallo trascorrere del tempo, come ci racconta la iena Elena Di Cioccio durante il servizio sullo sbiancamento anale. Se negli anni 60 le donne puntavano a migliorare naso e seno, negli anni ‘70 è esploso il lifting, mentre la liposuzione ha fatto il suo ingresso trionfale negli anni ‘80. Negli anni ‘90, invece, andavano di moda le labbra a canotto, mentre il 2000 è stato l’anno del Botox. Oggi giorno è tassativo, invece, lo sbiancamento anale e per capire i motivi di questa moda Le Iene hanno deciso di rivolgersi ad alcuni chirurghi estetici. Ci sono varie metodiche per raggiungere l’effetto desiderato: l’utilizzo di una crema, prodotta in Svizzera, e molto probabilmente cancerogena oppure si può adoperare il laser che, però, è molto più doloroso della crema. Sui motivi che spingono i clienti ad addentrarsi in simile trattamenti, un medico risponde: “E’ una cosa che va di moda. Fa figo dire che hai fatto lo sbiancamento anale. È tutto una moda. È tutta l’estetica una moda”. Insomma molti italiani decidono di migliorare una zona del proprio corpo nonostante il dolore e l’impossibilità di potersi gustare i risultati ottenuti. Un po’ come Heidi Montag rifatta: dopo 10 operazioni non sono soddisfatta. Eppure c’è chi adopera la chirurgia estetica con la massima cautela, usandola per migliorare la propria vita come fece Simona Halep: seno ridotto per la carriera. Voi, invece, cosa ne pensate?
Elena Di Cioccio ha affrontato le nuove frontiere della chirurgia estetica nella sua inchiesta per Le Iene.
Quando applichiamo il make up abbiamo bisogno di particolari strumenti che ci aiutino a stendere i prodotti: non sono importanti solamente i pennelli, ma anche le spugnette. In commercio ne esistono diverse tipologie, alcune valide e altre meno, che possono essere utili per la stesura del make up. La più famosa in assoluto è la Beauty Blender, la spugnetta fucsia a forma di uovo che viene utilizzata dai più grandi make up artist internazionali per applicare il fondotinta. Al contrario della maggior parte delle spugnette, la Beauty Blender non assorbe il fondotinta o il prodotto cremoso che applichiamo sul viso perché va utilizzata inumidita. Grazie alla sua particolare forma a uovo riuscirete a raggiungere con praticità anche le zone più piccole del vostro viso, come il contorno occhi o i lati del naso. La Miracle Complexion Sponge di Real Techniques ha una forma simile, ma è tagliata su un lato per permettere di sfumare alla perfezione il prodotto anche nelle zone più difficili. Anche l'Ellipse Sponge di Make Up For Ever è caratterizzata una forma particolare: è stata studiata e appositamente creata una forma ellittica che permette di raggiungere tutte le zone del viso con facilità, così come Dany, sempre di Make Up For Ever, la spugnetta creata proprio da Dany Sanz, dalla forma ovoidale che permette di ottenere un finish naturale e luminoso sul viso.
Sai utilizzare al meglio le spugnette per il trucco? Ecco tutti i segreti, dalle tipologie tra cui scegliere ai consigli per l’applicazione del fondotinta.
Anche il cantante Luca Dirisio sbarcherà in Honduras per partecipare alla prossima edizione dell'Isola dei Famosi. La partecipazione del cantante è molto singolare visto che nel 2006 incise una canzone dal titolo L'isola degli sfigati. Il testo della canzone era una parodia che attaccava la quarta edizione del programma condotta da Simona Ventura. Ora Luca Dirisio è tornato sui suoi passi ed è pronto a passare dalla parte di chi giudica a quella di chi viene giudicato. Dirisio è stato ospite qualche settimana fa al programma Quelli che il calcio per sponsorizzare il suo ultimo album che esce a febbraio e in quella occasione fu congedato dalla Ventura con un: "Ci vediamo presto".
Il cantante Luca Dirisio parteciperà alla prossima edizione dell’Isola dei Famosi nonostante qualche anno fa ha attaccato il programma incidendo una canzone dal titolo L’isola degli sfigati.