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Con un successo senza precedenti le prime puntate di Glee sono state seguite e amate da milioni di spettatori negli Stati Uniti, dopo appena 13 episodi sono arrivati un Golden Globe e un Sag Award. Lo stesso entusiasmo per la serie ha poi contagiato anche l' Italia. Avevano pianificato solo 13 episodi i produttori di Glee, perchè non erano sicuri di come sarebbe andata la serie, ora tutti i fan del mondo sono in trepida attesa durante lo stop stagionale per rientrare nella vita dei loro beniamini ad Aprile quando la serie ricomincerà su Fox. In Italia come in tanti altri paesi del mondo l'arrivo di Glee è stato preannunciato da un Flashmob ovvero una presentazione pubblicitaria coreografata, che ha fatto ballare tutti coloro che passavano in quel momento nella galleria Alberto Sordi a Roma. Ma cos'è esattamente questo Glee? Nella cultura americana i Glee Club sono quelle attività extrascolastiche che permettono agli studenti di esprimersi nelle arti, comprendono canto, danza e musica e di solito sono frequentati dai cosiddetti "primi della classe" o "nerd" tanto per scrivere giovane. I ragazzi che partecipano al club però non sono al livello di High School Musical o degli italianissimi polemici di Amici, sono dotati di una voce incredibile e di un gran talento anche nella danza. Tutto il cast proviene dal mondo patinato di Broadway o dalla carriera musicale, nella serie riarrangiano pezzi famosi e moderni di artisti sulla cresta dell'onda come Beyoncè, Kanye West, Rihanna, ma anche storici (Madonna, Queen, Salt'n'Pepa) e del mondo del teatro. I fan di tutto il mondo hanno già scelto i loro preferiti, i più gettonati sono Rachel (Lea Michele) l'impertinente "sotuttoio" dalla voce potente, Kurt (Chris Colfer) gay e dedito alla pulizia del viso e allo shopping, Mercedes (Amber Riley) un po' grassottella, ma degna della più grande Aretha Franklin, Finn (Corey Monteith) quarterback fascinoso, ma ignorante e Puck (Mark Salling) il classico studente sexy, che nel tempo libero pulisce le piscine, dal presente torbido. Completano l'osannato cast la ormai famosissima Jane Lynch (Sue Sylvester) coach delle cheerleader in lotta contro il professore del Glee Matthew Morrison (Will Schuester) per riavere il vecchio budget per la squadra. Menzione d'onore anche per i dialoghi, divertenti, brillanti e originali sempre collegati alle canzoni scelte dai ragazzi per descrivere ciò che accade nelle loro vite. Nel nostro paese Glee viene trasmesso dalla Fox sul canale 110 di Sky il giovedì sera e tantissimi siti di fan della serie sono già online. Ambra Zamuner | Le prime puntate di Glee, la nuova serie che ha fatto impazzire l’America. |
Le lampade da scrivania sono degli oggetti utili per permettere a chi studia, a chi legge e a chi lavora al computer di avere una buona visibilità nell'area di lavoro. Per scegliere la migliore in base alle proprie esigenze, dati i tanti modelli disponibili in commercio, occorre non solo prendere in considerazione la potenza della lampadina e la tipologia del paralume, ma anche i materiali e i fasci di luce che emanano. Nonostante la disponibilità di diverse tipologie, sono le lampade da scrivania a LED ad essere le più acquistate e le più apprezzate. Ultimamente molto in voga sono anche le lampade smart, che è possibile connettere con i sistemi Alexa e Google Assistant per impartire comandi vocali alla lampada. Per quanto riguarda i materiali è possibile scegliere tra lampade da tavolo in plexiglass, in alluminio, in policarbonato, in vetro e in ottone. I fasci di luce, invece, in luce diretta e in luce soffusa, senza dimenticare che è la lampadina a svolgere un ruolo determinante e che le suddivide ulteriormente in lampade a incandescenza, fluorescenti, alogene e LED. Per agevolare la scelta a chi ha deciso di acquistarne una, abbiamo stilato una lista contenente le più apprezzate di quest'anno dagli utenti che hanno acquistato online e una pratica guida all'acquisto Scopriamo adesso quali sono le 8 migliori lampade da scrivania del 2021. Abbiamo stilato la nostra lista tenendo in considerazione il grado di soddisfazione che emerge dalle recensioni degli utenti che hanno acquistato online e al rapporto qualità/prezzo. Questa lampada da tavolo potente a LED di Aukey è un modello indicato per lo studio e per il lavoro al computer, grazie alla possibilità di poterla regolare in inclinazione e in altezza. È dotata di un corpo pieghevole a 90° e che è possibile ruotare a 180° e di un braccio anch'esso regolabile a 80°, in modo tale da direzionare il fascio di luce come si preferisce. La presenza di una porta USB consente di ricaricare dispositivi elettronici. Pro: questa lampada dispone di un comodo timer per attivare lo spegnimento automatico e che garantisce ulteriore risparmio energetico. Contro: alcuni utenti avrebbero gradito maggiore stabilità sulle superfici. Lampada da scrivania a luce diretta LED con tre diversi livelli di illuminazione, questo modellodi Vadiv si caratterizza per un simpatico design a forma di arbusto. Il materiale utilizzato per realizzare questa lampada la rende flessibile e facilmente regolabile per garantire comodità a chi la utilizza. La luce emessa risulta intensa e sufficiente per illuminare l'area di lavoro interessata. | Le lampade da scrivania sono degli accessori indispensabili per chi studia, per chi scrive o per chi lavora al computer perché migliorano la visibilità di una determinata area. Per scegliere la migliore in base alle proprie esigenze non è sufficiente valutare esclusivamente la potenza della lampadina o la tipologia del paralume, ma anche l’estetica, poiché fungono anche da complemento d’arredo. Date le diverse tipologie, tra le quali spiccano le lampade da scrivania a LED, scopriamo insieme quali sono le migliori di quest’anno e come sceglierle in base alle loro caratteristiche. |
Dalle pagine del portale TechCrunch il giornalista Matthew Panzarino ha pubblicato un'analisi sulla possibile data di uscita del nuovo Apple Watch, la seconda versione dello smartwatch Apple che secondo le ipotesi del giornalista non verrà presentato a febbraio/marzo come vociferato da numerosi fonti asiatiche. Nonostante i continui rumor pubblicati dalle testate giornalistiche asiatiche, infatti, per Panzarino il nuovo Apple Watch 2 non verrà annunciato nel corso delle prossime settimane ma a fine 2016. A differenza di quanto riportato da numerose fonti asiatiche dunque, per il giornalista di TechCrunch nelle prossime settimane potrebbero venir annunciate solo nuove collaborazioni con brand di moda e nuovi accessori per l'attuale orologio smart del colosso di Cupertino mentre per la presentazione ufficiale del nuovo device sarà necessario attendere ancora diversi mese. Matthew Panzarino ha anche parlato del prossimo keynote Apple, da molti atteso per il mese di marzo. Secondo le ipotesi avanzate dal giornalista del noto portale americano, nel corso dell'evento primaverile Apple non verrà presentata la nuova versione dell'Apple Watch ma solo il nuovo iPhone da 4 pollici, l'iPhone 5e, la lettera "e" ad indicare "enhanced", "migliorato". | Dalle pagine del portale TechCrunch il giornalista Matthew Panzarino ha pubblicato un’analisi sulla possibile data di uscita del nuovo Apple Watch, la seconda versione dello smartwatch Apple che secondo le ipotesi del giornalista non verrà presentato a febbraio/marzo come vociferato da numerosi fonti asiatiche. |
È "Black Hole Sun", probabilmente, la canzone più amata e conosciuta dei Soundgarden, una delle band simbolo del grunge, capitanata da Chris Cornell, morto a 52 anni nella nottata di mercoledì. Un pezzo il cui titolo, come disse lo stesso Cornell, nacque da un errore di comprensione di un annunciatore tv: "Mi accorsi dell'errore ma dissi che non faceva niente, quella cosa aveva già creato un'immagine nella mia test e pensai che era un titolo bellissimo per una canzone (…). Titolo nato prima della canzone, quindi". Scritta in un quarto d'ora, fu pubblicata nel 1994, fu il terzo singolo estratto da "Superunknown", raggiungendo il primo posto della Mainstream Rock Tracks di Billboard e diventando un pezzo molto passato in radio, con un video che era in heavy rotation su MTV al punto da diventare iconico. Cornell spiegò a Entertainment Weekly che non aveva pensato a "Black Hole Sun" come a una hit, piuttosto come a un singolo da lanciare con calma, pensandolo come quel singolo che potesse far riaccendere una fiammella nel pubblico dopo che la promozione dell'etichetta era praticamente conclusa, ma al momento della registrazione ne furono tutti entusiasti: "È una specie di paesaggio surreale immaginario, uno pezzo strano che giocava molto col titolo. A livello di testo è, probabilmente, la cosa più vicina a me che abbia mai scritto", spiegando, in un'altra intervista che "Il ritornello è bello e facile da ricordare e sicuramente non ne avevo piena comprensione al momento in cui la scrissi; in quel momento ero semplicemente risucchiato dalla musica, dipingendo un quadro con le parole". Un pezzo triste che qualcuno, però, facendo meno attenzione al testo e grazie alla sua energia, ha interpretato male: "Tutti pensano sia allegra, ma è una cosa ridicola". Black hole sun Won't you come And wash away the rain | Pubblicata nel 1994, “Black Hole Sun”, uno dei massimi successi dei Soundgarden, band capitanata da Chris Cornell, nacque per essere uno degli ultimi singolo di “Superunknown”, diventando, però, un vero e proprio inno. |
Nel giorno in cui tre parlamentari aggirano il divieto delle autorità e salgono a bordo della nave Sea watch 3, il ministro dell'Interno Matteo Salvini deve fronteggiare un'altra secca bocciatura della sua linea in materia di sbarchi. Un po' a sorpresa, è Silvio Berlusconi a bocciare la scelta del vicepresidente del Consiglio e suo alleato alle scorse politiche del 4 marzo di non far sbarcare i migranti che, al momento, si trovano a bordo della nave della ONG e a poche centinaia di metri dalle coste italiane. "Francamente e con grande senso di realismo, direi che 47 nuovi immigrati che si aggiungono ai più di 600mila che abbiamo oggi sul nostro territorio non cambiano nulla", ha spiegato il Cavaliere nel corso di un intervento al GR1 di Radio Rai, aggiungendo seccamente: "Quindi se fosse una mia responsabilità, io li farei sbarcare senza alcun dubbio". La posizione del leader forzista rafforza la scelta di Stefania Prestigiacomo, parlamentare di Forza Italia, di recarsi a bordo della Sea Watch 3 assieme ai colleghi di altri schieramenti, Nicola Fratoianni (di Sinistra Italiana) e Riccardo Magi (eletto con +Europa). | Sul caso dei 47 migranti a bordo della Sea Watch arriva anche la posizione di Silvio Berlusconi: “Credo francamente, con senso di realismo, che 47 nuovi immigrati, che si aggiungono ai 600mila che abbiamo oggi nel nostro Paese non cambino nulla. Se dipendesse da me, io li farei senza dubbio sbarcare”. |
Alessia Marcuzzi abbandona i vestiti floreali della seminifinale e chiude in bellezza la tredicesima edizione del Grande Fratello con un abito bicolor dal profodo spacco. La showgirl sembra voler citare se stessa mostrando le gambe come aveva fatto in una delle prime puntate del reality, indossando una gonna con maxi spacco di Fausto Puglisi. Per la finale, invece, sceglie un modello di Michele Chiocciolini, desiger fiorentino emergente, vincitore della prima edizione di Fashion Style, programma di La5 dedicato alla moda, in cui la Marcuzzi, insieme a Silvia Toffanin e Cesare Cunaccia, era chiamata a giudicare il talento fashion di alcuni giovani designer. | Per la finale del Grande Fratello 13 Alessia Marcuzzi mostra ancora una volta le gambe puntando sulla sensualità di un abito dal profondo spacco laterale. Ecco tutti i capi del look scelto dalla conduttrice del reality. |
Chiara Ferragni è incinta, aspetta il suo primo figlio dal compagno Fedez ed è più felice che mai. Certo, per i primi 5 mesi aveva preferito tenere la notizia privata, ma oggi non intende più nascondersi. La fashion blogger posta spesso le foto dei suoi look premaman, dando prova del fatto che una futura mamma non deve rinunciare allo stile, ma spesso è stata accusata di avere un pancino praticamente invisibile. Ieri, però, ha dimostrato che il suo corpo sta cambiando davvero con la gravidanza, visto che ha rivelato il ventre sempre più grosso con un costume da bagno aderentissimo. Chiara Ferragni è volata ieri in Puglia per prendere parte a un servizio fotografico e ha dovuto posare in costume da bagno all'inizio del suo sesto mese di gravidanza. La fidanzata di Fedez è apparsa raggiante in una location da sogno: ha i capelli sciolti, un trucco dai colori naturali e indossa un modello intero bianco aderentissimo con le spalline sottili e completamente scollato sulla schiena. Shooting a swimwear campaign at 6 months pregnant ✔️ #TheBlondeSaladGoesToPuglia A post shared by Chiara Ferragni (@chiaraferragni) on Nov 23, 2017 at 7:25am PST | Il pancione di Chiara Ferragni finalmente si vede. La fashion blogger è volata in Puglia per uno shooting fotografico in cui ha posato in costume da bagno al sesto mese di gravidanza ed è apparsa raggiante, rivelando le rotondità dovute alla dolce attesa. |
La tredicesima puntata del Grande Fratello 11 saluta l'ingresso di sei nuovi concorrenti. Alcuni di loro sono volti più o meno noti del piccolo schermo. E' il caso di Biagio D'Anelli ballerino e attuale fidanzato di Simona Salvemini. Ma, per la prima volta nella storia del reality show targato Endemol, il pubblico a casa ha avuto la possibilità di votare il proprio preferito attraverso i casting online. Alla fine, solo nove aspiranti concorrenti hanno la chance di poter varcare la porta rossa. E la sfida conclusiva vede trionfare Nathan Lelli il muratore. Grazie al suo tocco "magico" l'uscio che conduce al loft si apre e dona così al fortunato prescelto l'opportunità di poter entrare nella casa del Grande Fratello 11. Nathan si descrive con dovizia di particolari non tralasciando soprattutto i difetti che potrebbero causargli non pochi contrasti: "Mi definiscono un ragazzo molto solare ho sempre il sorriso sulle labbra tranne quando mi vanno intorno alla morosa e quindi da qui si puo dedurre che sono anche molto geloso. Sono molto permaloso e odio chi mi dice che sono sgonfio perchè oltre al mio pesante lavoro vado tutti i giorni in palestra!". Il nuovo concorrente partecipa al Grande Fratello 11 con la speranza di non dover più lavorare come muratore e speriamo che almeno in questo Nathan trovi la vetrina che ha regalato a tanti fama e popolarità. Ecco il video del Gf11 che mostra l'entrata ufficiale nella casa più spiata del Belpaese. Buona visione. | Nathan Lelli è il concorrente scelto dal pubblico attraverso il casting online, entra nel corso della tredicesima puntata del Grande Fratello 11 con la speranza di vincere il reality show per non lavorare più come muratore. |
Il venerdì è il giorno della diretta Facebook del governatore campano Vincenzo De Luca, appuntamento che va avanti settimanalmente ormai da un anno e mezzo circa, da quando cioè è iniziata la pandemia di Coronavirus. Oggi, De Luca ha parlato della possibilità, avanzata da alcuni sindacati, di rendete gratuiti i tamponi ai non vaccinati, dopo l'estensione del green pass a tutti i lavoratori – pubblici e privati – a partire dal 15 ottobre. Il governatore campano l'ha definita una "follia". "Alcune posizioni sindacali sono francamente cervellotiche. Chi non si vuole vaccinare deve avere il tampone gratuito? Cioè tu hai gratuitamente la possibilità di vaccinarti, decidi per fare i fatti tuoi che non ti vuoi vaccinare e alla fine lo Stato ti deve pure pagare il tampone? Siamo veramente alla follia" ha detto De Luca. | Nel corso delle consueta diretta Facebook del venerdì, il governatore campano Vincenzo De Luca ha palato della possibilità, avanzata da alcuni sindacati, di rendere gratuiti i tamponi per i non vaccinati contro il Covid, vista l’imminente estensione del green pass a tutti i lavoratori, definendola una “follia”. |
Che Google e Apple siano rivali non è certo un segreto. Le due aziende non perdono occasione di punzecchiarsi con frecciatine più o meno evidenti, data la loro rivalità in molti campi, da quello dei sistemi operativi a quello dei dispositivi come smartphone o tablet. L'ultima provocazione in questo senso arriva proprio da Google, che, all'interno delle sue mappe Google Maps, ha inserito un'immagine alquanto esplicita che rappresenta chiaramente la sfida tra le due aziende. Raggiungendo le coordinate N 33°30’52.5″ E 73°03’33.2″ su Google Maps, infatti, è chiaramente visibile la sagoma della mascotte di Android intenta fare pipì sulla mela di Apple. Le coordinate portano alle periferie di Rawalpindi, una città posizionata nel nord del Pakistan. La provocazione è visibile sia dall'interfaccia desktop che da quella mobile del servizio di navigazione dell'azienda di Mountain View, ma la sua provenienza non è ancora stata chiarita. Potrebbe essere un gesto deliberato di Google o semplicemente il divertimento di qualche sviluppatore un po' troppo euforico riguardo a tutta la diatriba tra le due aziende americane. Fatto sta che l'immagine – forse un po' troppo immatura – fa sorridere vista la dimensione di queste realtà: anche due aziende così grandi si azzannano come fossero dei ragazzini. | Che Google e Apple siano rivali non è certo un segreto e le due aziende non perdono occasione di punzecchiarsi con frecciatine più o meno evidenti. L’ultima provocazione in questo senso arriva proprio da Google, che, all’interno delle sue mappe Google Maps, ha inserito un’immagine alquanto esplicita che rappresenta chiaramente la sfida tra le due aziende. |
La Royal Family sta vivendo un momento drammatico a causa del Coronavirus: il principe Carlo è risultato positivo e, anche se è in isolamento con la moglie Camilla, sono tutti preoccupati per le sue condizioni di salute, visto che, avendo superato i 70 anni, è un potenziale soggetto a rischio. I Duchi di Cambridge hanno voluto inviare un messaggio di speranza a tutti quelli che si ritrovano nella stessa situazione, lo hanno fatto con i loro tre figli George, Charlotte e Louis, diventati protagonisti di un video che passerà alla storia. I piccoli hanno applaudito a medici e infermieri che stanno combattendo in prima linea per mettere fine il prima possibile a questa terribile epidemia, commuovendo il web. Era da tempo che i principini inglesi non apparivano in pubblico ma nelle ultime ore sono tornati sui social. Papà William e mamma Kate Middleton gli hanno permesso di diventare protagonisti di un video commovente che vuole essere un messaggio di speranza in un periodo tanto difficile. I piccoli George, Charlotte e Louis appaiono fianco a fianco nel giardino di Anmer Hall, la casa nel Norfolk, mentre applaudono con tenerezza. Sfoggiano dei look casual, sono tutti e tre in jeans ma si differenziano per la maglietta, Charlotte ne ha una a righe, Louis un maglioncino blu, George un'elegante polo. Anche se si tratta di un gesto semplice, in verità è molto significativo poiché è dedicato ai medici, agli infermieri e a tutto il personale sanitario che combatte in prima linea contro il Coronavirus, dando prova di grande forza e coraggio. | George, Charlotte e Louis sono diventati protagonisti di un dolcissimo video che sta facendo il giro del web. Sono stati immortalati in versione casual mentre applaudono a tutti i medici e al personale sanitario che combatte in prima linea contro il Coronavirus. |
Dopo aver parlato delle nomination per la miglior colonna sonora, ci occupiamo anche della categoria relativa alla miglior canzone (lo scorso anno a trionfare fu The Weary kind dal film Crazy Heart). Ricordiamo che per questa tipologia di premio è possibile aver in gara anche più canzoni facenti parte della stessa pellicola cinematografica, come accaduto nel 1980 quando Saranno Famosi di Alan Parker, aveva tra le nomination Out Here On My Own e Fame (quest'ultimo vinse poi l'oscar). Sono quattro i brani che ambiscono alla bramata statuetta conferita dalla Academy of Motion Picture Arts and Sciences. La cerimonia di consegna dei premi Oscar, quest'anno si terrà al Kodak Theatre di Los Angeles. If I Rise, 127 ore di Danny Boyle Il brano, tratto dalla colonna sonora del film di Danny Boyle, è stato composto da Allah Rakha Rahman (musiche), ed è cantato dal produttore discografico Rollo Armstrong e la cantante inglese Dido, che ne hanno curato i testi. I See the Light, Rapunzel-L’intreccio della torre Pezzo composto dai veterani Alan Menken (musiche) e Glenn Slater (testi), ed eseguita da Mandy Moore e Zachary Levi. Menken ha già all'attivo quattro premi Oscar proprio nella categoria Miglior Canzone Originale. Slater è, invece, ormai un specialista dei musical. We Belong Together, Toy story 3-La grande fuga Scritta ed eseguita da Randy Newman, che può vantare già cinque Grammy, tre Emmy, ed un Oscar, nel 2002 con la canzone If I Didn’t Have You tratta dal cartone animata Pixar Monsters & Co, oltre ad altre numerose nomination per lo stesso Academy Award. Coming Home, Country Strong Cantato da Leighton Meester , protagonista della serie tv Gossip Girl, il pezzo è stato scritto e musicato da stato scritto da Tom Douglas, Hillary Lindsey e Troy Verges. Questi ultimi già collaboratori di Faith Hill, Celine Dion e Miley Cyrus. Al fianco della Meester, anche Gwyneth Paltrow e Garrett Hedlund. | Per questa tipologia di premio è possibile aver in gara anche più canzoni facenti parte della stessa pellicola cinematografica, come accaduto nel 1980 quando Saranno Famosi, aveva tra le nomination Out Here On My Own e Fame (quest’ultimo vinse poi l’oscar). |
Il cinema giapponese dice addio a Seijun Suzuki, leggendario regista specializzato in gangster movie e autore di oltre cinquanta pellicole girate dagli anni 50 fino ai 2000. La scomparsa di Suzuki, morto a Tokio per le complicazioni di una malattia polmonare, risale allo scorso 13 febbraio, ma solo oggi ne è stata data notizia dalla casa di produzione Nikkatsu Film Studio. Tra le sue regie, anche "Lupin III: La leggenda dell'oro di Babilonia" (1985, diretto con Shigetsugu Yoshida), terzo lungometraggio d'animazione con protagonista il ladro ideato da Monkey Punch. | Regista di culto giapponese specializzato in film sulla yakuza, venerato da registi come Quentin Tarantino e Jim Jarmusch, è scomparso per una malattia polmonare. |
In quello che senza dubbio sarà un colpo durissimo per l'azienda cinese, l'India ha deciso di bloccare TikTok, WeChat e altre applicazioni cinesi all'interno del paese perché accusate di mettere a rischio la sicurezza degli utenti. Negli ultimi mesi l'India era diventato un bacino di utenti enorme per l'applicazione di condivisione di brevi video, tanto che i contenuti indiani finivano per arrivare anche nei feed di tutti gli utenti del mondo. Un totale di 59 applicazioni sono finite nelle lista nera del governo indiano, che le ha definite in grado di "pregiudicare l'integrità dell'India". Per TikTok questa decisione è estremamente dannosa: secondo SensorTower, il 30 percento dei 2 miliardi di download che hanno caratterizzato l'app deriva proprio dall'India, i cui utenti non potranno più accedere al social network. Nel paese l'applicazione è disponibile in 14 lingue indiane. In risposta al blocco, il dipartimento indiano di TikTok ha negato di aver condiviso informazioni con il governo cinese: "Continuiamo a sottostare alla regole della legge indiana in materia di privacy". Questo non è però il primo blocco che ha caratterizzato TikTok in India: lo scorso anno il Governo ha chiesto a Google e Apple di rimuovere l'app dai loro store causa di preoccupazioni sulla diffusione di materiale pornografico sulla piattaforma, una decisione poi annullata dopo una settimana. | Il governo indiano ha deciso di bloccare TikTok, WeChat e altre applicazioni cinesi all’interno del paese perché accusate di mettere a rischio la sicurezza degli utenti. Gli utenti del paese rappresentano il 30 percento dei download globali dell’app. |
Loredana Bertè è tornata e tornerà. Dopo un'estate da protagonista assoluta assieme ai Boomdabash di "Non ti dico no", la cantante calabrese annuncia un po' di informazioni sul suo nuovo album che si chiama Liberté e uscirà il prossimo 28 settembre. È già qualche settimana che la cantante sta alzando l'asticella dell'attesa con qualche intervista in cui dava alcune informazioni, indizi, su quello che sarebbe stato il suo ritorno con un album di inediti a tredici anni da "Babybertè", album del 2005, e a due anni dalla raccolta "Amici non ne ho… ma amiche sì!" in cui assieme a una serie di colleghe rileggeva alcune delle sue canzoni più amate e che si tramutò anche in un concerto evento all'Arena di Verona che la vide protagonista di tanti duetti. Il titolo dell'album gioca con il suo nome, ma anche con un concetto di cui la cantante va molto fiera, ovvero quello della libertà, appunto e sicuramente sia nei momenti migliori della sua carriera, sia in quelli meno splendenti se c'è una cosa che le va riconosciuto è quello di essere stata sempre molto libera, anche a rischio di qualche critica. Nella nota stampa si legge che "‘Liberté' – prodotto da Luca Chiaravalli – esce dopo 13 anni dall'ultimo lavoro in studio. Nella scrittura dei brani vede la conferma come autrice della stessa artista e la partecipazione di autori che avevano già collaborato con lei (come Ivano Fossati, Maurizio Piccoli), di autori della nuova generazione come Fabio Ilacqua e Gerardo Pulli e per la prima volta la collaborazione con un grande artista come Gaetano Curreri". | Si chiamerà “Liberté” il nuovo album di Loredana Berté che torna con un album in studio a distanza di tredici anni dall’ultimo e a pochi mesi dal successo di “Non ti dico no”. La cantante ha svelato su facebook la cover e la data di uscita di un album che la vedrà co autrice assieme a nomi del calibro di Ivano Fossati e Gaetano Curreri. |
Potremmo dire che Venerdì 17 si "festeggia" la giornata mondiale della eptacaidecafobia, ovvero la paura del numero 17, che quando compare nelle date il Venerdì raggiunge il suo massimo livello di creduloneria. Sulle superstizioni si è studiato molto più di quanto si possa pensare. Il comportamento superstizioso potrebbe anche non essere del tutto razionalizzato da chi lo compie, come dimostrerebbe uno studio che fece epoca, tutt'oggi citato nelle Università: si tratta dell'esperimento sulla "superstizione animale" di Skinner. Cos'è la superstizione? Lo scienziato progettò delle gabbie per i piccioni da lui studiati, definite da allora "gabbie di Skinner". Con una leva i volatili potevano ottenere del cibo. Comprensibilmente non impiegarono molto ad imparare a usarla. Un giorno però Skinner isolò un piccione in una delle sue gabbie. Il dispensatore fu collegato ad un meccanismo che rendeva casuale il rilascio del cibo. Il risultato fu sorprendente: l'uccello tendeva a ripetere lo stesso comportamento casuale compiuto prima che il cibo venisse dispensato; quando Skinner replicò l'esperimento con altri piccioni ottenne da questi animali i comportamenti più strani. Concluse così che la suprestizione fosse da considerare un difetto del comportamento. Va detto che l'esperimento di Skinner non è immune da critiche e la sua teoria è ancora dibattuta. Ma forse è la migliore spiegazione che possiamo darci come risposta alla sopravvivenza, nella nostra civiltà cosiddetta "avanzata", di comportamenti e credenze superstiziose, vale a dire totalmente prive di fondamento. Questo significherebbe che nessuno di noi è immune dalla superstizione, anche se magari non ci diamo spiegazioni a riguardo. Facciamo gli scongiuri quando ci passa un gatto nero davanti perché fin da piccoli lo abbiamo visto fare da altri, senza necessariamente credere che episodi del genere siano "magici". Forse anche il Venerdì 17 è uno di questi casi. Origini della credenza. Il 17 in sé non è considerato foriero di sventure in tutte le culture, anche quando viene associato al Venerdì. Tale giorno "porta sfortuna" generalmente nei paesi di origine greca o latina, come l'Italia. Nei paesi anglosassoni lo stesso discorso vale solo per Venerdì 13. L’origine della superstizione potrebbe spiegarsi con il confluire di due elementi nefasti: il 17 in numero romano si scrive "XVII", che anagrammato da la parola latina "VIXI", "vissi", quindi "ora sono morto"; il Venerdì Santo invece abbiamo la crocifissione di Cristo. Storia e psiche per "scongiurare la sfortuna". Oggi è possibile verificare attraverso la storiografia se per caso in passato durante questa data si sia registrato frequentemente un evento particolarmente negativo. Guarda caso non esistono studi degni di questo nome che lo dimostrano. Se facessimo dei sondaggi probabilmente scopriremmo che molte persone sono convinte delle proprietà negative del Venerdì 17, questo perché tendiamo – specialmente se appositamente suggestionati – a ricordare solo ciò che conferma le nostre credenze, scartando tutte le volte in cui non avvengono fenomeni che le contraddicono. Ma c'è di peggio: possiamo anche diventare noi stessi – in maniera del tutto inconsapevole – la causa delle sventure che ci sono capitate Venerdì 17, mediante il fenomeno psicologico della "profezia che si autoadempie". Suggestionati dalla nostra superstizione tendiamo così a compiere gesti che invece di prevenire le sventure le provocano. Se "sentiamo" che una persona sia "negativa" tenderemo a comportarci con questa in maniera antipatica e prevenuta, provocando quindi nella stessa comportamenti di difesa, facendola diventare effettivamente come ci aspettavamo. | Venerdì 17 è un giorno molto speciale, per lo meno per chi crede nelle superstizioni popolari. Cerchiamo di capire per quale motivo tale data viene considerata foriera di sventure e perché crediamo alle superstizioni. |
Quando qualche giorno fa, Chris Brown ha lasciato Karrueche Tran era apparso chiaro che tra il rapper e l'ex fidanzata Rihanna qualcosa si fosse mosso. Il ragazzo, infatti, si preoccupava proprio che la sua attuale fidanzata soffrisse a causa dei sentimenti mai sopiti nei confronti della sua ex. Ebbene, è bastato qualche giorno perchè l'annuncio della riappacificazione diventasse ufficiale. A sopperire alle "mancanze mediatiche" di Chris e Riri ci ha pensato il padre di quest'ultima che ha rilasciato un'intervista a In Touch Weekly nella quale conferma che, nonostante le botte ricevute e i continui colpi di scena, i due avrebbero deciso di tornare insieme: So che si amano, si sono sempre amati. Lei è felice quando è con lui e finché è felice lei, io sono felice e tutto il mondo dovrebbe esserlo altrettanto. Penso che tutti possano fare errori e che non debbano essere giudicati in base ad essi per sempre. Tutti dovrebbero essere perdonati una volta. C'è molto di più in Chris di quanto ne sappia il mondo intero. Io lo adoro ha così tanto carisma. E ha sempre avuto tanto rispetto per me. Questo è quello che mi piace di lui. | La cantante Rihanna sarebbe finalmente tornata insieme a Chris Brown, quel primo amore mai dimenticato. A confermarlo è proprio il papà della diva che, nonostante le botte ricevute dalla figlia proprio dal rapper, si dice contento che siano tornati insieme. |
Il gossip dell'estate (tra i tanti) è certamente il nuovo flirt di Belen Rodriguez, che dopo la separazione da Stefano De Martino e una breve liason con il manager Gianmaria Antinolfi, sta frequentando Antonino Spinalbese, hair stylist milanese di 25 anni. Una storia che starebbe continuando e che sarebbe "nata per caso", secondo il settimanale Chi, che ricostruisce sul nuovo numero come si sono conosciuti Belen e Antonino e com'è nata la loro frequentazione. Pare che "galeotta" sia stato la tinta di capelli della showgirl. Secondo il magazine, la Rodriguez avrebbe infatti avuto bisogno di un ritocco prima di partire per Ibiza, dove sta trascorrendo la maggior parte dell'estate 2020 (con frequenti rientri a Milano). Il suo parrucchiere di fiducia, però, sarebbe stato assente. A quel punto, ecco intervenire Patrizia Griffini: la "petineuse", ex gieffina e amica del cuore della showgirl. La donna avrebbe chiamato tal Marco, hair stylist del salone di Aldo Coppola, che si sarebbe presentato insieme a Spinalbese. "Tra una chiacchiera e l'altra il pomeriggio si trasforma in un invito a cena", racconta Chi, "sushi a casa della showgirl, e da quel momento inizia il corteggiamento di lui". Spinalbese sarebbe in sintonia anche con Mattia Ferrari, al momento amico inseparabile di Belen e la foto dei baci tra lui e la Rodriguez in una serata milanese è la prova di quello che risulterebbe come solo uno dei loro tanti incontri. Lui l'ha anche raggiunta alle Baleari: "Oggi i due si frequentano tra Ibiza e Milano. A nulla è valso il ritorno di Stefano De Martino, anche lui volato a Ibiza, ma scaricato nuovamente dalla Rodriguez". | Il settimanale Chi ricostruisce la genesi della relazione tra la showgirl e l’hair stylist milanese. Una frequentazione che starebbe continuando tra Milano e Ibiza e che sarebbe nata per motivi professionali: a una visita di lui per un ritocco ai capelli di Belen sarebbe seguita una cena e il corteggiamento. |
Sulla base del documento “DRAFT landscape of COVID-19 candidate vaccines” dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) aggiornato al 24 luglio, al momento risultano in sperimentazione ben 166 vaccini candidati contro il coronavirus SARS-CoV-2. 141 sono ancora nella fase pre-clinica, vengono cioè testati su cellule in provetta e modelli animali, mentre i restanti 25 sono entrati nella clinica, ovvero nella sperimentazione umana. Tra i più avanzati figurano l'Ad5-nCoV sviluppato dalla CanSino Biological Inc. in collaborazione con l'Istituto di Biotecnologie di Pechino e l'Accademia Militare delle Scienze cinese; l'mRNA-1273 messo a punto dalla società di biotecnologie Moderna Inc. assieme all’Istituto Nazionale per le Allergie e le Malattie Infettive (NIAID) guidato dall'immunologo di fama internazionale Anthony Fauci; e il ChAdOx1 (o AZD1222) dello Jenner Institute dell'Università di Oxford, realizzato in stretta collaborazione con l'azienda italiana Advent-Irbm (Pomezia) e prodotto dalla casa farmaceutica AstraZeneca. Il “vaccino di Oxford”, come spesso viene chiamata la preparazione sperimentale AZD1222, è considerato il più promettente in assoluto e quello più vicino alla produzione di massa, benché in Cina abbiano già iniziato a distribuire al personale militare l'Ad5-nCoV. L'ottimismo è aumentato ulteriormente con la pubblicazione dello studio “Safety and immunogenicity of the ChAdOx1 nCoV-19 vaccine against SARS-CoV-2: a preliminary report of a phase 1/2, single-blind, randomised controlled trial” sull'autorevole rivista scientifica The Lancet, nel quale è stato dimostrato che il vaccino candidato determina la produzione di cellule T e di anticorpi neutralizzanti. La preparazione si basa su un adenovirus ingegnerizzato e inattivato – nello specifico uno che provoca il raffreddore negli scimpanzé – che viene utilizzato come “navetta” per trasportare la Proteina S o Spike del SARS-CoV-2. Il virus così trattato non può provocare alcuna infezione, ma presenta all'organismo la proteina chiave del coronavirus, addestrandolo a riconoscerla e a sviluppare (si spera) immunità. La Proteina S viene utilizzata dal patogeno emerso in Cina per agganciarsi al recettore ACE2 delle cellule umane, scardinare la parete cellulare come un grimaldello e riversare l'RNA virale all'interno, dando vita al processo di replicazione che determina l'infezione (COVID-19). Colpendo la Proteina S si impedisce al virus di legarsi alle cellule umane e lo si neutralizza; ecco perché il vaccino candidato di Oxford e molti altri si basano su questa tecnica. Ma sta davvero funzionando? È ancora troppo presto per esprimersi sull'efficacia protettiva s sulla sicurezza della preparazione, ma i risultati pubblicati su The Lancet sono molto promettenti. Nello studio clinico di Fase 1-2, randomizzato, controllato e in cieco, sono stati coinvolti 1077 partecipanti in buona salute, con età compresa tra i 18 e i 55 anni. Tra il 23 aprile e il 21 maggio in 543 sono stati assegnati a ricevere una o due dosi del vaccino candidato, mentre i restanti 534 (il gruppo di controllo) hanno ricevuto un vaccino contro la meningite. I volontari trattati con l'AZD1222 non solo hanno sviluppato le cellule T contro il patogeno, ma anche gli anticorpi neutralizzanti. Solo una piccola parte (il 10 percento) dei partecipanti ha avuto bisogno di due dosi per avere una risposta anticorpale significativa. La presenza delle immunoglobuline è stata osservata fino al 56esimo giorno, quando la prima parte dello studio è stata conclusa per la pubblicazione. Il picco di cellule T è stato osservato dopo 14 giorni, mentre quello degli anticorpi dopo 28 giorni. “I risultati sono estremamente promettenti e crediamo che il tipo di risposta possa essere associata alla protezione”, ha dichiarato alla BBC il professor Andrew Pollard, tra i leader del gruppo di ricerca dell'ateneo britannico. | Al momento ci sono oltre 160 vaccini candidati contro il coronavirus SARS-CoV-2, ma solo alcuni sono in una fase sperimentale talmente avanzata da poter (quasi) vedere il traguardo. Tra i più promettenti vi è la preparazione ChAdOx1 (o AZD1222) dell’Università di Oxford, messa a punto con l’azienda italiana Advent-Irbm (Pomezia). Ecco tutto quello che c’è da sapere. |
I "figli di" stanno conquistando il mondo dello spettacolo e, complice la curiosità destata dal loro cognome famoso, riescono ad accumulare milioni di fan. Tra le figlie d'arte più amate del nostro paese c'è Stella Bossari che, nonostante abbia solo 17 anni, viene già considerata una vera e propria star. È da quando è apparsa splendida in lilla al matrimonio dei genitori che ha attirato l'attenzione del pubblico dei social e da allora non ha più smesso di avere successo, tanto da essere diventata un'icona di stile. Dopo aver lanciato il trend della maxi felpa abbinata ai pantaloni di pelle, ora ha riproposto un'acconciatura in pieno stile anni '90. | Stella Bossari ama la moda anni ’90 e lo ha dimostrato con il nuovo look sfoggiato sui social. La figlia di Filippa Lagerback e Daniele Bossari ha abbinato un cappello alla pescatore con un’originale acconciatura con le trecce “multiple” in pieno stile nineties. |
Uno dei più interessanti nuovi registi italiani e uno dei migliori attori della sua generazione: ecco Velocità massima, bel film di Daniele Vicari – qui all’esordio – con un grande Valerio Mastandrea (recentemente premiato col David di Donatello), in onda stasera alle 23,55 su Rete 4. La storia è quella del diciassettenne Claudio e del suo incontro con Stefano, proprietario di un'officina a Ostia; qui il ragazzo dà prova del suo talento nel riparare e modificare i motori, abilità che Stefano cerca di sfruttare nelle gare clandestine. Più che discreto dramma periferico che da risposta a Fast and Furious diventa interessante spaccato di una realtà. La sceneggiatura si concentra sui due personaggi che diventano specchio di una realtà che insegue il mito del successo e della ricchezza, mentre la regia di Daniele Vicari ha non pochi spunti interessanti (l'abile tratteggio ambientale, il fiuto nello scegliere facce e luoghi giusti, la bravura nel supplire alla mancanza di mezzi), anche se non regge il bel ritmo della prima metà. Però Mastandrea, bravissimo,vero e spontaneo in una delle sue prove migliori, rende il film da non perdere. | Va in onda stasera su Rete 4, Velocità massima, il film d’esordio di Daniele Vicari che contribuì a lanciare il talento non solo romano di Valerio Mastandrea. |
Laura Boldrini ha intrapreso un'azione legale contro Matteo Salvini, una causa civile al tribunale di Milano per risarcimento danni. L'ex presidente della Camera dei deputati lo ha annunciato in un'intervista al Corriere, spiegando di aver denunciato il leader della Lega per "una massiccia strumentalizzazione" della sua persona, "attraverso una campagna d'odio che non ha precedenti, massiccia, duratura e dai toni virulenti". Il comportamento e la strumentalizzazione messa in campo da Salvini, avrebbe associato il nome della deputata "ai crimini commessi dai migranti", come se "la responsabilità di quelle azioni delinquenziali fosse mia", ha continuato Boldrini. "Salvini e la Lega inventano una narrazione distorta del mio pensiero sull'immigrazione, sostengano che io volevo l'invasione degli immigrati, la sostituzione etnica". Un vero e proprio piano, iniziato quando nel 2013 la Lega "era un partito in frantumi", Salvini "per risollevarne le sorti decise di scagliarsi contro i migranti", ma "aveva anche bisogno di un capro espiatorio politico". Da qui la nascita dello slogan, che "non ha mai smesso di perseguitarmi: risorse boldriniane", perché "avevo parlato dei migranti come risorse", ma lo avevano fatto anche altri. Lei, però, era la vittima perfetta, ha spiegato la deputata. | Laura Boldrini ha deciso di intraprendere un’azione legale contro il leader della Lega, Matteo Salvini, chiedendo un importante risarcimento danni per la “massiccia strumentalizzazione” e la “campagna d’odio” messe in atto contro di lei. L’ex presidente della Camera ha spiegato al Corriere che dal 2013 va avanti un piano che la vede capro espiatorio politico della propaganda leghista. |
Giuseppe Mazzitelli e la sua neo-fidanzata Roberta Pontesilli trascorreranno un romantico weekend in Abruzzo con tanto di telecamere al seguito. L'anticipazione di Uomini e Donne è stata fornita dal sito vicolodellenews e sta facendo sognare migliaia di fan, che non vedono l'ora di assistere alle prime battute del loro amore, finalmente uniti dopo mesi di lotte e gelosie. La coppia tanto amata anche su Facebook, sarà presente in studio per commentare il viaggio e per raccontare l'epilogo di questa storia d'amore al di fuori degli studi di Cinecittà. L'ultima foto amatoriale scattata ai due piccioncini in quel di Milano lascia presagire solo rose e fiori per il loro rapporto, ma chissà se c'è stata già qualche incomprensione. | Giuseppe Mazzitelli e Roberta Pontesilli sono in partenza per un romantico weekend in Abruzzo con le telecamere al seguito. |
Oggi vorremmo per un attimo lasciare la cronaca quotidiana del Grande Fratello 11 per raccontarvi una storia di più ampio respiro. In realtà non si tratta di una sola storia, ma dell’intreccio di due storie, a lungo parallele, ed infine sovrapposte. Il tutto ha inizio lunedì 17 gennaio 2011. Vi proponiamo quella che forse è pura coincidenza, o forse no, sfuggita a molti, vista la distanza temporale e la fiumana di fatti che ci separa da quella data, ma tant’è: le coppie Andrea-Szilvia e Margherita-Nando cominciano la loro parabola discendente nella stessa identica serata, per l'appunto il 17 gennaio, la prima a causa di un gossip di Roberto Manfredini, la seconda a causa di una lettera di Nando Colelli. Il gossip di Roberto Manfredini su Szilvia Miskolczi viene accolto con scetticismo, soprattutto perchè il personaggio di Roberto ha la credibilità di un ippopotamo che balla Il Lago dei Cigni. La lettera di Nando invece ha una portata decisamente maggiore, perchè scritta in prima persona, e non per voce di terzi. I due percorsi, quindi, non sembrano avere inizialmente lo stesso peso mediatico, eppure nel corso del tempo riusciranno a trovare un equilibrio tale da compenetrarsi, trascolorando progressivamente l’uno dentro l’altro, in maniera fin troppo coordinata. Dal 17 gennaio in poi assistiamo infatti ad una serie sorprendente di parallelismi, settimana dopo settimana, talmente fitta da risultare opera di regie logiche ed organizzate. Nella puntata successiva del 21 gennaio il doppio filo ancora non s'annoda (e sarà così a lungo), ma ci gustiamo in contemporanea da un lato il pentimento di Nando, che torna sui propri passi e dichiara nuovo amore a Margherita, e dall’altro al primo videomessaggio di Szilvia, destinato anch’esso a rinvigorire le certezze di un Andrea in preda ai tarli del dubbio, nonostante il generale scetticismo verso chi quei tarli li ha sguinzagliati. Il 31 gennaio è la serata in cui vengono messi alla gogna i due grandi accusatori: di Roberto viene ufficializzata l’immagine negativa, con un’apoteosi di confessionali da parte dei suoi coinquilini, mentre Margherita umilia Alessandra, durante un faccia a faccia ad alta tensione in cui la varesina le contesta di averci provato con un ragazzo fidanzato (stessa accusa che Andrea rivolgerà a Marian qualche settimana più tardi). Segnaliamo che da questa data in poi Margherita comincerà a litigare stabilmente con Guendalina, ritrovando improvvisamente la voglia di emanciparsi da lei. Durante la settimana successiva Roberto Manfredini bestemmia, ma la professata inflessibilità del Grande Fratello su questo tema subisce una inaspettata battuta d’arresto. Non solo non vengono presi provvedimenti, ma il tema viene del tutto oscurato, nonostante sul web abbia goduto di eco notevole. Roby deve rimanere ben saldo in casa per dar seguito a quanto ha iniziato: Andrea è infatti ancora convinto della buona fede di Szilvia, così come Margherita sceglie di credere a Nando, nella puntata del 7 febbraio, posta di fronte alle versioni del suo uomo e dell'amante di una notte. Il 14 febbraio sia Andrea che Margherita incassano prove sempre più circostanziate circa le proprie corna: Roberto, incitato dal GF, rilascia nuove dichiarazioni su Szilvia, descrivendola come una partygirl e affermando di averla vista personalmente allontanarsi con un uomo, mentre Nando viene smascherato dalla macchina della verità. Nonostante la situazione emotiva di Andrea e Margherita sia la stessa, notiamo delle differenze: Andrea si chiude in un rancoroso isolamento, Margherita accetta la corte e i baci di Jimmy Barba, ed in confessionale non fa che piangere per Nando. Il 21 febbraio è la sera in cui le storie parallele cominciano ad incrociarsi. Margherita dà l’addio definitivo a Nando (scena madre imprescindibilmente sofferta), mentre Andrea riceve una telefonata di Szilvia, che non rassicura il suo uomo circa le voci di Roberto. Margherita rompe gli indugi ed irrompe per la prima volta a piedi uniti nella relazione tra Andrea e Szilvia, accusando l’ungherese di non aver detto nulla di tutto quanto avrebbe potuto dire. Incredibile potenza del caso, in settimana Marian assesterà il colpo definitivo ad Andrea, andando a Domenica 5 per vuotare il sacco su Szilvia. Il 28 febbraio la puntata offre il confronto tra Andrea e Marian. Dopo poche ore, Andrea comprende che è finita; dopo pochi giorni Andrea comprende che le piace Margherita, nella folle ed etilica notte di carnevale. I due finiscono a letto, ma i tempi sono prematuri, e la credibilità di entrambi a serio rischio. Il GF lo sa e oscura la notte più di quanto oscura non sia di suo, cambiando inquadratura ogni volta che i due entrano in contatto, o che si parli anche solo di loro. Il giorno dopo Margherita decide che Andrea non le piace: Nando non le è mai uscito dal cuore. Ripristino credibilità andato a buon fine. | La relazione tra Margherita Zanatta e Andrea Cocco risente di continui cedimenti e ripensamenti di Margherita: le tempistiche, le dinamiche, gli occultamenti, i meccanismi di protezione, le censure, lasciano intendere che Margherita stia facendo il gioco del Grande Fratello 11, assecondandone le esigenze. |
Sarà pubblicata domani su Fanpage.it la quinta puntata dell'inchiesta Bloody Money che ha svelato gli intrecci tra politica, imprenditoria e camorra. Protagonisti di questo video i capannoni del Nordest che diventano facile preda di gruppi criminali che li prendono in affitto usando prestanomi e società fittizie, li riempiono di rifiuti di ogni tipo e poi li abbandonano o li danno alle fiamme. Nella quinta puntata, un trafficante di rifiuti offre all'ex boss pentito Nunzio Perrella, che indossa una telecamera di Fanpage.it, un nuovo affare legato allo smaltimento. A spiegare il meccanismo di questi "maneggi", un nuovo personaggio: il "ragioniere". L'uomo racconta come, avvicinando ditte in crisi di impianti di smaltimento, con pochi soldi e attraverso dei prestanome, riesca a entrare nelle stanze dei bottoni delle aziende e pian piano a prenderne il possesso. In particolare l'affare è legato a un impianto di riciclaggio di rifiuti in provincia di Verona. Il "giochino" è semplice: sfruttando i permessi che gode questo stabilimento, si fanno arrivare nell'impianto i rifiuti pericolosi. Poi, avvolgendoli semplicemente nel cellophane e senza alcun trattamento specifico, vengono fatti uscire con un'altra dicitura: invece che rifiuti pericolosi, semplice plastica. Successivamente vengono trasportati in capannoni affittati ad hoc con dei prestanome e lì stoccati fino al riempimento completo e poi abbandonati o incendiati. Ma proprio appena inizia questo tipo di traffico, qualcosa va storto, un camion rovina il gioco: cosa è successo? Le ditte a cui è stato mandato (ben tre, due in Veneto e una in Lombardia) si sono subito accorte che il carico non era plastica, come da bolla di accompagnamento, ma rifiuti puzzolenti e così lo rispediscono indietro a Verona. L'amministratore "fittizio" – quello cioè inserito nell'azienda dalla cricca – autorizza lo scarico a Verona e la situazione, ormai fuori controllo, precipita. Il "vero" proprietario dell'impianto che non si aspettava di ritrovarsi l'azienda piena di scarti maleodoranti e pericolosi, va su tutte le furie e nasce un lungo e teso dibattito con l'ansia crescente che le forze dell'ordine possano arrivare da un momento all'altro e arrestare tutti. Il problema spinge infine alcuni dei soci "occulti" dell'impianto ad abbandonare l'affare mentre Fanpage.it decide di andare dritta in Procura e denunciare quello che stava accadendo. Ancora una volta, il viaggio di Perrella, mostra uno spaccato inquietante del traffico di rifiuti illecito che ancora c'è in Italia. Il video mette i lettori faccia a faccia con la dimestichezza e la spregiudicatezza di questi personaggi che discutono di rifiuti pericolosi, false autorizzazioni ed escort usate da mazzette come fosse del tutto normale. Le puntate precedenti: | Domani andrà online la quinta puntata dell’inchiesta di Fanpage.it su imprenditoria, politica e camorra. In questo video, l’ex boss Nunzio Perrella svela il traffico di rifiuti che si cela dietro i capannoni abbandonati e le aziende del settore in crisi nel Nordest. |
Chiara Appendino non si ricandiderà a Sindaca di Torino alle Elezioni Comunali della primavera del 2021. La notizia viene rilanciata in questi minuti e conferma le indiscrezioni delle ultime settimane, che anticipavano un passo indietro dell'esponente del Movimento 5 Stelle, anche in relazione alla sua condanna in primo grado a sei mesi di reclusione per falso in atto pubblico nella vicenda Ream. Ricordiamo che, dopo le modifiche allo Statuto del Movimento 5 Stelle, Appendino avrebbe potuto beneficiare della cosiddetta regola del "mandato zero" e dunque sarebbe stata candidabile anche per le regole interne ai grillini; allo stesso tempo, però, la sua condanna in primo grado sarebbe incompatibile con l'appartenenza ai 5 Stelle (e infatti la Sindaca si era autosospesa subito dopo la sentenza). Per ora non si registrano dichiarazioni della Sindaca, che avrebbe comunicato la sua decisione ai suoi più stretti collaboratori e ai consiglieri comunali che sostengono la sua maggioranza. Ricordiamo che Appendino è Sindaca dal 2016, quando guidando la lista monocolore grillina sconfisse Piero Fassino al ballottaggio. | La Sindaca di Torino Chiara Appendino, esponente del Movimento 5 Stelle, ha reso nota la volontà di non ricandidarsi nella prossima tornata elettorale. L’annuncio conferma le indiscrezioni delle ultime settimane e riapre la corsa per la guida della città piemontese, con le Comunali in programma nella primavera del 2021. |
Il pubblico italiano dimostra di apprezzare molto le capacità vocali dei talenti in erba. È partita ieri, in prima serata su Raiuno, la terza edizione di Ti lascio una canzone, il varietà musicale condotto da Antonella Clerici che vede giovanissimi cantanti interpretare – con successo – canzoni italiane e internazionali. Lo show non va più in onda dal Teatro Ariston di Sanremo, com’è stato finora, ma – ed è forse questa la principale novità di quest’anno – dall’Auditorium Rai di Napoli. La formula del programma resta invariata: nel corso delle puntate, 35 interpreti, di età compresa tra i 7 e i 15 anni e provenienti da scuole e accademie di canto della Penisola, si esibiscono con l’accompagnamento di un’orchestra di 30 elementi, diretta dal Maestro Leonardo De Amicis. La giuria è composta da quattro membri, due fissi – ovvero Barbara De Rossi e Stefano D’Orazio – e due che variano ogni sabato. Il pubblico da casa ha, come sempre, potere decisionale attraverso il televoto. Ospiti della prima puntata sono stati Claudio Baglioni, il vincitore del Festival di Sanremo Valerio Scanu, Sylvie Vartan e gli acclamati tre “tenorini” – Gianluca Ginoble, Ignazio Boschetto e Piero Barone –, “scoperti” nella passata edizione e divenuti un vero e proprio Trio. Sono stati oltre sette milioni gli spettatori che hanno guardato lo spettacolo, preferendolo allo Show dei record – anch’esso al debutto –, in onda su Canale 5 e passato dalla conduzione di Barbara D’Urso a quella di Paola Perego. Un successo che continua, nonostante il format Mediaset Io canto – che tante polemiche ha suscitato per la somiglianza con Ti lascio una canzone – sia terminato appena una settimana fa. Insomma, l’indiscutibile talento di questi giovani artisti continua a catturare l’attenzione degli Italiani. | Ieri sera sette milioni di persone hanno guardato il varietà musicale condotto da Antonella Clerici, preferendolo allo “Show dei record” della Perego. |
L'estate è entrata nel pieno e, sebbene per molti le ferie siano ancora un'utopia, sono già numerosissime le star che sono partite alla volta di mete lontane ed esotiche per godersi il meritato relax al termine di un anno lavorativo. Cosa farà la Royal Family durante le vacanze? Nonostante sulla questione si preferisca mantenere sempre un certo riserbo, dai tabloid britannici sono trapelate alcune piccole indiscrezioni. Complice la pandemia e la voglia di dare il buon esempio ai sudditi, pare proprio che la famiglia del principe William e Kate Middleton rimarrà in Gran Bretagna, evitando ogni tipo di viaggio all'estero. Negli anni precedenti alla pandemia i Cambridge passavano sempre le vacanze estive con i figli su un'isola privata delle Piccole Antille, un vero e proprio paradiso terrestre lontano da riflettori e paparazzi. Il Covid-19, però, ha reso i viaggi internazionali decisamente più complessi e pericolosi ed è per questo che anche in questo 2021 la famiglia reale preferirà rimanere nei confini della Gran Bretagna. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, non si tratta di una scelta di semplice convenienza, nasconde anche un profondo significato simbolico. In questo modo, infatti, William e Kate dimostrano il loro totale appoggio alla lotta contro la pandemia. | Dove passeranno le vacanze estive i Royals? Per William e Kate niente viaggi oltreoceano, hanno deciso di rimanere in Gran Bretagna al fianco del resto della famiglia. Così facendo, sperano di dare il buon esempio ai sudditi nella lotta contro la pandemia. |
Il nuovo film Disney è diretto dalla coppia formata da Chris Buck e Jennifer Lee. “Frozen – Il regno di ghiaccio” è interamente animato al computer ed è prodotto dalla Walt Disney Animation Studios e distribuito dalla Walt Disney Pictures. Questo bellissimo film d’animazione s’ispira vagamente alla fiaba di Hans Christian Andersen “La regina delle nevi” ed è il 53° classico Disney. La storia è molto semplice e accattivante, così come la colonna sonora che, nella versione originale sarà affidata a Demi Lovato (la canzone portante è “Let It Go”), mentre le canzoni in versione italiana saranno cantate da Serena Rossi e Serena Autieri. Sicuramente, la pellicola porterà al cinema grandi e piccini e, intanto, i negozi sono già pronti ad accogliere il ricco merchandising, giusto in tempo per mettere i regali sotto l’albero. Il film sarà nelle nostre sale a partire dal 19 dicembre. La principessa Elsa è la primogenita della famiglia reale di Arandelle e, quindi, destinata ad ereditare lo scettro. La ragazza ha un animo buono ed è molto legata alla sua sorellina minore, la vivace Anna. Ma Elsa è nata col dono di poter manipolare e creare ghiaccio e neve. Questo potere non è mai stato facile da controllare, finché un giorno la situazione le sfugge totalmente di mano durante una grande festa, viene etichettato come "stregoneria". Elsa decide di fuggire, lasciandosi alle spalle una Arandelle imprigionata in un inverno perenne. La giovane Anna non è certo intenzionata a dire addio a sua sorella maggiore e parte per un lungo viaggio, al quale si unirà il giovane Kristoff, con la compagnia di Sven, la renna di Kristoff, ed il bizzarro Olaf, un pupazzo di neve dotato di vita propria. Questo sgangherato gruppo dovrà sfidare le insidie delle montagne e del ghiaccio perenne alla ricerca di Elsa, ormai conosciuta come la Regina delle Nevi. | E’ in arrivo il 53° classico Disney ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen “La regina delle nevi” e che, sicuramente, porterà grandi e piccini a riempire le sale italiane. |
Nella creazione di concept per uffici sicuramente la sede di Google ha fatto scuola tanto che oggi si può parlare di un pre e post Google nella progettazione di spazi di lavoro. Secondo studi scientifici la produttività dei dipendenti è in diretta correlazione con quanto si sentano a proprio agio nel proprio ambiente di lavoro. Per questo sempre più architetti e designer stanno realizzando uffici che consentano ai lavoratori di rilassarsi ma anche di divertirsi e socializzare con i propri colleghi in modo da ispirarli e renderli più energici e creativi. Sono molti i modi per rendere un ufficio accogliente e stimolante: alcuni dispongono di attrezzature sportive che aiutano i lavoratori a ridurre lo stress o far scorrere la giusta dose di adrenalina nelle vene; altri dispongono di salotti dove i lavoratori possono rilassarsi; per altri il luogo migliore in cui lavorare è uno spazio caldo e luminoso, come quello di casa propria. Forse la maggior parte degli uffici che avete visto nella vostra vita sono noiosi e soffocanti, ma ecco un elenco degli spazi per uffici meglio progettati e cool del mondo: White Mountain Office | Ambienti di lavoro innovativi, divertenti e rilassanti, è la nuova tendenza per gli uffici: ecco le aziende che meglio si prendono curano dei propri dipendenti. |
Il prossimo 12 ottobre un asteroide di “piccole” dimensioni, con un diametro stimato tra i dieci e i trenta metri di lunghezza, si avvicinerà moltissimo alla Terra, senza tuttavia rappresentare una minaccia concreta. Per gli scienziati si tratterà invece di un'occasione d'oro per mettere a punto una strategia condivisa, al fine di studiare il “nemico” e verificare la prontezza delle procedure di monitoraggio e difesa. Per quanto improbabile, infatti, l'impatto di un asteroide con la superficie terrestre non è un evento fantascientifico da blockbuster hollywoodiano, dunque essere pronti a contrastare velocemente ed efficacemente un pericolo del genere può fare la differenza tra la vita e la morte di milioni di persone, se non peggio. Tra le agenzie spaziali in prima linea vi è sicuramente la NASA, che da tempo sta verificando la fattibilità di strumenti di difesa attiva, come ad esempio il lancio di una sonda contro un asteroide per modificarne la traiettoria. È proprio ciò che verrà fatto con la missione DART (Double Asteroid Redirection Test) nel 2024, quando un satellite grosso quanto un frigorifero sarà scagliato contro l'innocuo asteroide Didimo B. Ma torniamo al passaggio del 12 ottobre di quest'anno. L'asteroide in questione, chiamato 2012 TC4, fu scoperto nell'ottobre del 2012, ma a causa delle piccole dimensioni e dell'orbita è rimasto fuori dal raggio dei telescopi negli ultimi cinque anni. Tornerà nuovamente visibile sul finire dell'estate. Al momento i dati sulla sua traiettoria non sono chiari, si sa solo che passerà come minimo a 4.200 chilometri di altezza dalla Terra, per questa ragione la NASA coordinerà dodici diversi enti ed istituti di ricerca sparsi per il globo attraverso il Planetary Defence Coordination Office (istituito lo scorso anno) per testare i sistemi di rilevazione, così come la condivisione di informazioni su scala internazionale. “Gli scienziati hanno sempre apprezzato sapere quando un asteroide effettua un passaggio più vicino e sicuro alla Terra, perché possono prepararsi a raccogliere dati per imparare il più possibile”, ha sottolineato il dottor Michael Kelley, scienziato della NASA impegnato nel programma di osservazione di 2012 TC4. “Questa volta stiamo aggiungendo un ulteriore livello di sforzi, usando il flyby di questo asteroide per testare la rete globale di rilevazione e monitoraggio degli asteroidi, valutando la nostra capacità di collaborare in risposta alla ricerca di una potenziale minaccia reale proveniente da un asteroide”. In parole diverse, si affinano le strategie per prevenire una potenziale catastrofe. Per molti scienziati un'idea valida potrebbe essere quella di iniziare a costruire una sorta di navicella da mantenere in orbita, e utilizzare all'occorrenza in caso di minaccia concreta. | Sfruttando il passaggio dell’asteroide 2012 TC4, che il prossimo 12 ottobre si troverà ad un minimo di 4.200 chilometri di altezza dalla Terra, la NASA testerà i sistemi di monitoraggio e difesa per prevenire la minaccia di impatti futuri con un corpo celeste. |
L'Atalanta ha battuto 1-0 la Salernitana all'Arechi di Salerno al termine di una gara a dir poco sofferta per la Dea che non è riuscita a mettere in difficoltà i granata se non nel finale di gara. Una sfida che la squadra bergamasca pensava anche di perdere salvata solo dal palo dopo la conclusione ravvicinata di Obi. Al termine della gara, il tecnico dell'Atalanta, Giampiero Gasperini, ai microfoni di Sky e DAZN, ha analizzato la gara riconoscendo i meriti della Salernitana. "Ci ha messo in grande difficoltà – ha detto l'allenatore – L'ambiente ha dato tantissimo alla squadra granata che ha fatto una grande prestazione e ha dimostrato di essere una squadra capace di potersi giocare tutte le sue carte in Serie A". Nessuna tirata d'orecchie alla sua Atalanta ma solo la consapevolezza di aver trovato in campo una squadra meno frizzante del solito e soprattutto stanca dopo gli impegni ravvicinati tra campionato e Champions: "Qualcuno stasera non aveva le migliori energie, la Champions si sente – ha sottolineato Gasperini – I giocatori però nei momenti di difficoltà sanno stare in campo e tenere. Siamo stati anche fortunati sul palo loro e abbiamo sempre creduto". L'allenatore dell'Atalanta ha poi spiegato quando c'è stata la svolta della partita che ha portato la Dea a vincere la gara grazie alla rete messa a segno da Duvan Zapata a 15′ dal termine. "Appena la Salernitana ha rallentato un po' abbiamo trovato il gol". Gasperini ha rimarcato ancora una volta la difficoltà che sta attraversando l'Atalanta (così come tutte le altre squadre) di dover giocare diverse gare ravvicinate con pochissimo tempo per recuperare le energie: "Stasera arriviamo molto tardi, fra due giorni abbiamo un'altra partita ma ci adattiamo – ha detto ancora l'allenatore dei bergamaschi – La partita stasera si è rivelata molto difficile e molto dura". | L’Atalanta è riuscita a superare la Salernitana 1-0 all’Arechi con un gol di Duvan Zapata. Una gara sofferta da parte della Dea che nel secondo tempo ha anche rischiato di perdere questa sfida se non fosse stato per il palo di Obi che ha salvato Musso. Ma il tecnico, oltre a dare merito ai granata, ha anche sottolineato: “Eravamo stanchi dopo così tante partite”. |
Anche i Queen si esibiranno agli Oscar che si terranno nella notte tra domenica e lunedì, come annunciato dall'Academy che ha twittato ""Is this the real life? Is this just fantasy?" ("È vita reale o solo fantasia?") e aggiungendo "Diamo il benvenuto ai Queen e ad Adam lambert che si esibiranno quest'anno agli Oscar. Il tweet cita, ovviamente, una delle canzoni più famose della band che fu di Freddy Mercury, "Bohemian Rhapsody" che dà anche il titolo al Biopic dedicato alla band e al cantante inglese che è candidato proprio nella serata in cinque categorie comprese quelle come "Miglior film" e "Miglior attore protagonista" a Rami Malek oltre alle ovvie candidature per la musica. Il film, che è stato premiato anche agli scorsi Golden Globe come miglior film drammatico, è stato premiato al botteghino e ha permesso ai Queen di tornare prepotentemente nelle classifiche di vendita di tutto il mondo, compresa l'Italia. Da diciassette settimane, infatti, la colonna sonora del film è nella top 10 degli album più venduti della settimana (l'ultima classifica lo dà quinto) e questa enorme popolarità ha portato in cima anche la Platinum Collection della band che questa settimana è decima (ma era quinto la settimana scorsa). Una vittoria per la band e per il chitarrista Brian May e il batterista Roger Taylor che assieme al manager della band figurano tra i produttori del Biopic e che saliranno sul palco dell'Academy. Per il momento non sono stati comunicati ulteriori dettagli su quella che sarà la performance della band che da qualche anno va in tour con alla voce Adam Lambert, che raggiunse la popolarità piazzandosi secondo all'ottava edizione di American Idol. Le voci però girano e si parla, lo scrive NPR, la band potrebbe addirittura aprire le danze. I Queen si aggiungono agli altri performer annunciati: Jennifer Hudson, Gillian Welch, David Rawlings, Bradley Cooper, Lady Gaga e Bette Midler. | I Queen saranno tra i protagonisti della prossima Notte degli Oscar 2019, non solo grazie alle candidature ottenute dal Biopic su Freddy Mercury “Bohemian Rhapsody” che vede protagonista l’attore Ramy Malek, ma anche perché la band si esibirà, come sempre assieme ad Adam Lambert, sul palco, probabilmente aprendo la serata. |
Spesso si sente parlare della paralisi culturale campana, della mancanza di organizzazione di grandi eventi trainanti, del ruolo del Sud ai margini della vita culturale dell'Italia, ma da oggi Salerno, con la Divina Costiera, diventa protagonista di un evento internazionale che richiamerà architetti e progettisti dei migliori Lab europei a discutere di rigenerazione urbana e presentare proposte innovative per la valorizzazione dell'immenso capitale di storia e bellezza della Costiera. Ritorna il Festival Internazionale di Architettura GATE, Genius loci – Architettura – Territorio – Economia, organizzato dai comuni di Salerno e Ravello insieme alle associazioni culturali “Effetti Collaterali” e “NewItalianBlood”. L'inaugurazione è mercoledì 5 alle ore 17 al Complesso di Santa Sofia a Salerno. Per un intero mese Salerno e la Costiera diventano laboratorio della rigenerazione urbana attraverso un fitto programma di più di 25 incontri con architetti e progettisti di fama mondiale, due concorsi internazionali (“Ombre d’artista” e “Parco del colle Bellaria”) e due mostre itineranti, eventi che animeranno il territorio di idee e proposte capaci di trasformarlo in un modello di sostenibilità e competitività economica. Dal 5 al 15 novembre 2015 nomi come Benedetta Tagliabue per Embt di Barcellona, autrice del progetto della Stazione della Metropolitana del Centro Direzionale di Napoli; Simone Sfriso per Tamassociati di Venezia, lo studio che progetta tutti gli ospedali di Emergency, e Mario Cucinella, interverranno in una serie di tra dibattiti, lezioni, workshop e laboratori sul tema della rigenerazione urbana e attraverso la propria esperienza effettiva nel mondo illustreranno la propria idea del cambiamento. Il 6 e il 7 dicembre la kermesse si sposterà a Ravello con Gate Ravello. Amministratori, progettisti, comunicatori e imprenditori, il sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier, il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e i sindaci della Costiera amalfitana e della Provincia daranno vita ad un nuovo laboratorio in cui presentare una serie di opportunità e proposte di agopuntura urbana e di restauro del paesaggio: il recupero e il riuso del patrimonio storico monumentale abbandonato o sottoutilizzato sarà l'obiettivo primario di questo Festival Internazionale dell'Architettura. Gate si promuoverà anche come strumento per lasciare in eredità opere concrete per il territorio, a partire dal restauro del valore di 110 mila euro del Complesso di S. Sofia a Salerno e dai due concorsi internazionali, lanciati all’interno dell’iniziativa, destinati a cambiare il paesaggio urbano: “Ombre d’Artista" edizione 2014, per la realizzazione d'installazioni di architetture temporanee “che trasformino la città in un contenitore di opere d’arte a cielo aperto”, e "Parco del Colle Bellaria e Antenna/Landmark" per restituire ai cittadini e ai turisti il Parco panoramico nel centro della città attraverso l'eliminazione delle centinaia di antenne oggi presenti e sostituendole con un'unica antenna progettata dal vincitore del concorso, che diventerà un simbolo della città. | Inaugura GATE, Festival Internazionale dell’Architettura, che animerà Salerno e Ravello con un mese di eventi, incontri con i big europei della progettazione, concorsi e mostre itineranti. |
Miley Cyrus e Britney Spears e i loro video fanno ancora discutere anche a distanza, ormai, di mesi dalla loro messa in onda. Questa volta è la Francia a scoprirsi puritana e a vietare la messa in onda di "Wrecking Ball" e "Work B***h!" durante il giorno. Il Consiglio Superiore dell'Audiovisuale (CSA), infatti, incvaricato del controllo sui programmi televisivi francesi ha deciso di vietare la diffusione dei due video prima delle 22. Sarà, quindi, impossibile trovare due dei video più visti dell'anno sui canali francesi. Le motivazioni sono queste: "Per il primo (Spears) a causa della messo in scena di un universo sadomasochista che dà della donna una rappresentazione che potrebbe scioccare numerosi telespettatori, mentre per la seconda (Cyrus, ndr) a causa di scene a connotazione sessuale". Troppo osè e degradanti per il pubblico francese, quindi, i video che ormai, però, tutto il mondo ha visto (quello della Cyrus è il più visto secondo i dati dichiarati da VEVO qualche settimana fa). | Troppo osè per passare sui canali della televisione francese prima delle 22. Ha deciso così l’autorità francese di controllo dei programmi tv che ha reputato i video delle due popstar troppo spinti. |
Sta per arrivare nelle sale americane il remake cinematografico di Baywatch, il celebre telefilm anni '80 diventato un vero e proprio cult di quegli anni, grazie alla presenza di personaggi come David Hasselhoff e Pamela Anderson. Dwayne Johnson e Zac Efron sono i protagonisti di questa rivisitazione cinematografica e di certo non faranno rimpiangere i loro predecessori, ma a pochi giorni dall'uscita nelle sale, c'è un dettaglio che non è passato inosservato ai fan americani, oltre che ai protagonisti del film, ovvero il poster di presentazione del film, che è decisamente pruriginoso, oltre che ironico. Due palle da spiaggia con scritti su i nomi dei protagonisti, al centro l'emblematica tavoletta da salvataggio arancione: in pratica due testicoli e un pene. La cosa è talmente evidente che lo stesso Johnson, pubblicando sulla sua pagina Facebook il poster, non ha potuto fare a meno di ironizzare sulla cosa ("Si vede come la mia palla sia più grande di quella di Zac Efron"). Qualcosa che fa pensare ad una studiata strategia di marketing per il lancio del film. La trama di Baywatch è incentrata su un bagnino (Johnson, appunto) che si allea con una testa calda (Efron) per fermare un magnate del petrolio che vuole distruggere la loro spiaggia. La Rohrbach interpreta C.J. Parker, la Daddario interpreta Summer mentre la Hadera sarà la ragazza di Mitch. Il villain verrà interpretato da Priyanka Chopra. | Buona operazione di marketing per il lancio del film, che riproduce un grande fallo accostando l’emblematico salvagente a due palloni sui quali scrive i nomi dei protagonisti. Dwayne Johnson, uno dei due, fa ironia su Facebook. |
Non accennano a placarsi le rivolte in Egitto dove – da dieci giorni – i manifestanti laici e pro rivoluzionari tornano ad affollare Piazza Tahrir, scontrandosi con i sostenitori del presidente Morsi e le forze di polizia. Il tentativo è quello di costringere il neo presidente Mohamed Morsi a ritirare il provvedimento varato allo scopo di concentrare l'intero potere esecutivo nelle sue mani, bypassando completamente il sistema giudiziario egiziano che, a detta del presidente, sarebbe inquinato dalla persistente presenza di personaggi troppo vicini a Mubarak. Da quando Morsi ha deciso di dar seguito all'infelice provvedimento con cui si è autoassegnato poteri quasi illimitati, la rivolta è riesplosa; le spinte rivoluzionare – mai completamente sopite e incredibilmente frustrate dal risultato elettorale dello scorso giugno – tornano a pressare le istituzioni in direzione di un cambiamento radicale. In piazza si ricomincia a gridare – con ancor più forza – che il processo rivoluzionario avviato dalla Primavera Araba non ha trovato uno sbocco capace di soddisfare le richieste di democrazia della popolazione, e – anzi – è stato castrato dal fondamentalismo religioso, inquinato dalla salita al potere di un nuovo modello autoritario e – quindi – sostanzialmente tradito. Già tre persone hanno perso la vita negli scontri, almeno cento i feriti, l'ultima vittima risale a questa mattina. Si tratta di Fatih Ghalib, cinquantasei anni, morto per asfissia a causa del fittissimo lancio di lacrimogeni che ha preso di mira la tenda in cui si trovava – in rappresentanza del suo partito (l'Alleanza popolare) – e che era stata posizionata nei pressi della sede diplomatica Usa, vicino a Piazza Tahrir. La sede è al centro delle proteste, e lo è ancor di più da quando la Casa Bianca ha pronunciato parole di "attesa" rispetto al contestato provvedimento varato dal presidente Morsi. Evitando di assumere una posizione chiara contro quella che è – al di là di ogni ragionevole dubbio – una svolta antidemocratica, autoritaria e rischiosa per il futuro dell'Egitto, gli USA tentano di cementificare le relazioni diplomatiche con Mohamed Morsi e i Fratelli Mussulmani, protagonisti della recente trattativa per la tregua tra Israele e Hamas, e – in generale – alleati importanti dal punto di vista strategico. Ed ecco che, nonostante il provvedimento preso da Morsi, i tre morti e i molti feriti che si registrano negli scontri, per gli USA la situazione resta "poco chiara". Il Dipartimento di stato americano, attraverso la portavoce Victoria Nuland, afferma di voler continuare a "consultare le differenti parti per comprendere come esse valutino la situazione". Nel frattempo, il tentativo è quello di non avallare l'idea che quella di Morsi sia una scelta dittatoriale, tanto che – al momento – la questione viene definita una semplice "impasse costituzionale". Sempre secondo le dichiarazioni di Nuland, ciò che sembra premere di più agli Stati Uniti è che l'Egitto avvii le riforme necessarie per "essere sicuri che il denaro del Fondo Monetario internazionale contribuisca a stabilizzare e a rivitalizzare un'economia dinamica, basata sui principi del libero mercato". E proprio ieri è arrivata una nota del FMI che dichiarava, ammiccante, che un'eventuale "svolta" nella politica economica egiziana potrebbe sbloccare aiuti del valore di 4.8 miliardi di dollari. Morsi, da parte sua, invita alla calma e – mentre la polizia tenta di sedare la piazza a colpi di lacrimogeni e già si contano oltre ventiquattro città in sommossa – il presidente ribadisce che le leggi e i decreti emanati hanno lo scopo di "esaudire le aspirazioni del popolo egiziano e di proteggere il sentiero di una transizione democratica di successo". Il provvedimento, quindi, sarebbe teso a colpire solo chi è stato ritenuto responsabile di "corruzione e di altri crimini durante il regime precedente e il periodo di transizione". "La presidenza" – quindi – "ribadisce la natura temporanea delle suddette misure, che non hanno lo scopo di accentrare i poteri, ma al contrario di trasferirli ad un parlamento eletto democraticamente e di evitare qualsiasi tentativo di insidiare o sospendere i due organi eletti democraticamente (il Consiglio di Shoura e l'Assemblea del Popolo), oltre a preservare l'imparzialità del potere giudiziario evitando di politicizzarlo". | Tre morti, 100 feriti, 24 città in rivolta. Questi i numeri della nuova ondata rivoluzionaria che – in questi giorni – si è scatenata in Egitto contro il provvedimento autoritario del neo presidente islamista Mohamed Morsi, provvedimento che accentra quasi tutto il potere nelle mani. |
Sono mesi che si fa un gran parlare del nuovo servizio di streaming di Youtube di cui da tempo si susseguono ipotesi su quelle che saranno le principali caratteristiche. Ieri il sito americano Android Police ha svelato quelle che dovrebbero essere le novità principali del servizio, a partire dal nome, dal prezzo e corredando il tutto con alcuni screenshot. Il nuovo servizio dovrebbe chiamarsi YouTube Music Key e Google avrebbe cominciato a pensare anche al rebranding di Google Play Music All Access che diventerebbe Google Play Music Key, giocando sulla parola "Key" ("Chiave") che sarebbe centrale nella strategia dell'azienda di Mountain Views. In un mercato sempre più ingolfato da servizi streaming che si combattono a botta di cataloghi, offerte e selezione editoriale (non far lavorare solo gli algoritmi, insomma, ma suggerire agli utenti il meglio di quello che c'è in giro), perché la gente dovrebbe rivolgersi all'ennesima piattaforma? YouTube Music Key, infatti, avrebbe più o meno lo stesso prezzo degli altri servizi (9,99$) e permetterebbe tra le altre cose l'ascolto senza pubblicità e la possibilità di ascoltare musica e vederla off line oltre a includere anche l'abbonamento a quello che sarà Google Play Music Key e l'accesso a "oltre 20 milioni di canzoni in HD, organizzate in discografie dei diversi artisti"; insomma servizi che anche i competitor (o la versione attuale di YouTube) offrono. Quale sarebbe allora quella che Peter Kafka su Re|Code chiama "Zona grigia"? "Musica che è su YouTube da molto tempo, spesso con il permesso dei detentori del copyright, ma che non è presente da altre parti", ovvero cover, remix e concerti live. Insomma una porzione enorme di materiale presente solo su quella che attualmente è la più grande piattaforma video al mondo e che potrebbe fare la differenza rispetto ad altre che possono dare, al massimo, alcuni speciali. Ovviamente anche in questo caso YouTube dovrà confrontarsi con quelli che sono i problemi di copyright (non tutti i live, le cover o i live ne sono coperti), ma da qualche settimana l'azienda si sta allenando nella difficile arte del contrattare. YouTube e alcune label indie, infatti, hanno intrapreso una guerra che non pare risolta e che porterà alcuni artisti a essere bannati dalla piattaforma, visto che, come spiegò qualche settimana fa la stessa Google, non è possibile lasciare sui vari canali canzoni di cui non si è trovato un accordo per la distribuzione. Alcuni sindacati, infatti, criticavano Google perché gli avrebbe offerto pochi soldi, senza la possibilità di trattare: prendere o lasciare, insomma. Ma Google ha sempre dichiarato che la negoziazione era aperta. Ad ogni modo il tempo sta per scadere e il rischio di non poter più vedere alcuni artisti su Youtube è serio, ma anche qui la situazione è complessa, visto che ci sono artisti e band che non sempre sono prodotti dalla stessa label in tutti i paesi e così ci sarebbe i rischio di poterli ascoltare se siete americani e non se siete italiani. Per i video caricati da terzi, invece, non cambierebbe nulla visto che non è YouTube a doversi caricare della responsabilità di rimozione, bensì le etichette. Cosa cambierà, invece, per chi non vorrà usufruire del servizio ma di YouTube gratuito come ha fatto fino ad oggi? La domanda, come scrive Luca Castelli su La Stampa, comincia a farsi largo in rete assieme all'ipotesi che l'azienda voglia monetizzare la fruizione audio dei video: a Mountain View potrebbero aver deciso di “bloccare” l'ascolto off-screen dei suoi video, consentendolo solo a chi si iscrive (a pagamento) a YouTube Music Key. Negli ultimi anni, YouTube è diventato il fornitore globale numero 1 di musica online (sia su desktop che su smartphone) e molti utenti hanno iniziato ad ascoltare gratuitamente interi album attraverso il servizio video: senza guardare i filmati (spesso costituiti dalla semplice copertina del disco), ma limitandosi ad ascoltarli in sottofondo. YouTube Music Key potrebbe in qualche modo normalizzare questo fenomeno | Il sito Android Police ha pubblicato alcune indiscrezioni sull’imminente nuovo servizio streaming di YouTube. Oltre alle proposte classiche offerte anche dalle altre piattaforme, YouTube potrebbe far pesare il catalogo di remix, cover e concerti live. |
Oggi, 14 marzo 2015, è stata inaugurata la Hokuriku Shinkansen, la nuova linea di treni superveloci giapponesi. Salire a bordo di questo treno-proiettile è possibile anche per chi non risiede nel Sol Levante. Almeno virtualmente. Grazie a Google Street View è possibile fare un tour del nuovo treno ad alta velocità che sfreccia sui binari del Giappone. La tecnologia di Google permette di esplorare gli interni di ogni classe, zoomando ogni minimo particolare e visualizzando lo scenario da molteplici prospettive. Le tre classi previste sul treno sono "Grand Class", "Green Car" e "Standard Class". Il design e la funzionalità dei sedili differenzia ogni classe, che presenta caratteristiche specifiche. La "Grand Class" possiede solo sei file di sedili per vagone, con tre sedili reclinabili per fila. Un assistente inoltre provvederà al relax dei passeggeri con cibo e bevande, coperte, maschera per occhi e pantofole. La classe "Green Car" è simile alla "Standard Class", ma in compenso c'è più libertà di movimento, un comodo poggiapiedi e una rivista di viaggi. Alcune "Green Car" dispongono anche di bevande calde e una carrozza fumatori. La "Standard Class", umile ma onesta, fornisce tutto il necessario per un viaggio tranquillo e confortevole. | Con Google Street View è possibile fare un tour virtuale del nuovo treno ad alta velocità che da oggi sfreccia sui binari del Giappone. La linea di treni-proiettile è dotata di tre classi che garantiscono alti standard di comfort e qualità. |
Manolo Portanova si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip. Il giocatore del Genoa e della nazionale U21 che nella prima parte di stagione della scorsa Serie A ha giocato anche alcune partite con la Juventus prima della cessione ai liguri, è rimasto in silenzio durante l'interrogatorio. Portanova si trova agli arresti domiciliari dopo la denuncia di stupro da parte di una ragazza di 21 anni che ha ha accusato tre persone più un minorenne (anche loro ai domiciliari), tra cui proprio il giocatore, di aver abusato di lei nel corso di una festa in un appartamento del centro storico di Siena. Portanova ha evitato di entrare dalla porta principale per evitare telecamere e giornalisti guadagnando l'ingresso da un'entrata secondaria del palazzo di giustizia senese. Giovedì sono previsti esami sugli elementi raccolti fino a questo momento dalle indagini che sono coordinate dal sostituto procuratore Nicola Marini, titolare dell'inchiesta. Saranno analizzati anche gli smartphone che le tre persone accusate avrebbero utilizzato nel corso del presunto stupro. Inizialmente soltanto uno degli accusati ha ammesso di aver avuto un rapporto sessuale con la ragazza, dichiarando che la giovane 21enne fosse consenziente. Tutti gli altri hanno invece subito negato l'accaduto chiedendo l'immediata scarcerazione o l'attenuazione della misura cautelativa. Il pubblico ministero però si è opposto alle richieste. | Manolo Portanova si è avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell’interrogatorio del gip. Il giocatore del Genoa è accusato di stupro di gruppo dopo la denuncia di una ragazza di 21 anni. La violenza sarebbe avvenuta al termina di una festa a Siena. Il giocatore, insieme ad altre 4 persone, è stato posto agli arresti domiciliari. |
Update – I risultati della perizia. È stato depositato il risultato della perizia che gli esperti hanno effettuato sul coltello trovato a casa di Sollecito e considerato l’arma del delitto di Meredith Kercher. E sono state confermate le indiscrezioni trapelate nelle ultime ore. La perizia ha ribadito che è di Amanda Knox la traccia di dna individuata sul coltello, ma lo stesso accertamento non ha riscontrato la presenza del codice genetico della vittima. Gli esperti dei Ris hanno evidenziato sul coltello “la presenza di una quantità estremamente esigua di materiale genetico derivante dal contributo di uno o più soggetti femminili”, in un campione “in condizioni analitiche complesse (low-template Dna o low copy number)”. Non riscontrando la presenza di tracce genetiche di Meredith Kercher, la nuova perizia rafforza così le tesi delle difese. “Questa perizia esclude categoricamente che il coltello sia l'arma del delitto”, ha annunciato Giulia Bongiorno, l'avvocato di Sollecito, “l'ennesima prova che non c'è alcun collegamento tra Raffaele e l'omicidio di Meredith Kercher, dopo la perizia sul gancetto del reggiseno che aveva escluso anche in quel caso la presenza del Dna di Sollecito”. Bongiorno ha evidenziato come quel collegamento sia cancellato anche dal fatto che sul coltello non siano state riscontrate tracce del codice genetico né della vittima né di Rudy Guede, condannato definitivamente per l'omicidio. Di diverso avviso i legali della famiglia Kercher. Per l’avvocato Francesco Maresca la perizia conferma quello che era stato ufficiosamente anticipato e cioè che è stato provato che il coltello è stato usato dalla Knox “e tale elemento, valutato insieme a quelli già presenti, permette di ipotizzare la responsabilità degli imputati”. I risultati della perizia effettuata dagli esperti del Ris di Parma sul coltello trovato a casa di Raffaele Sollecito (e considerato l’arma che uccise la studentessa inglese Meredith Kercher) non sono ancora noti ma, secondo alcuni indiscrezioni, rappresenterebbero un punto a favore della difesa degli imputati. Questo perché, a quanto pare, sulla lama di quel coltello sarebbero state trovate solo delle tracce di una dei due accusati del delitto, l’americana Amanda Knox, ma non ci sarebbero tracce della stessa vittima. Dunque Amanda potrebbe aver usato quel coltello, ma solo per compiere qualche operazione nella cucina di Sollecito e non per uccidere la sua coinquilina. | Per le difese degli imputati questo risultato è una prova a loro favore. Sulla lama del coltello che si ritiene abbia ucciso a Perugia la studentessa inglese ci sarebbero solo tracce di Amanda Knox. |
L'estate è il periodo dell'anno in cui tronisti e corteggiatori frequentano di più locali e discoteche, escono allo scoperto per raccogliere quello che hanno seminato in popolarità durante l'anno. È anche il periodo, questo, in cui inizia il toto-tronista di Uomini e donne, colui che siederà sulla poltrona rossa alla ricerca dell'anima gemella, e tra questi nomi, che si vociferano online, c'è da tempo quello di Valentina Di Stefano. La ragazza ha partecipato già alla trasmissione di Maria De Filippi come corteggiatrice di Giuseppe Mazzitelli, il quale aveva scelto Roberta Pontesilli. All'epoca dei fatti lei aveva commentato così questa decisione: “Non credo che quella di Giuseppe sia stata una scelta fatta col cuore. Non l’ho visto innamorato di Roberta. Diciamo che, secondo il mio pensiero, la scelta nei suoi confronti è stata dettata soprattutto dalla pubblicità che avrebbero avuto come coppia. Una scelta di copertina, ecco come la definirei”. Aveva ragione, i due hanno rotto dopo pochi mesi, ma lei ha continuato ad essere, tra le ex corteggiatrici, quella più richiesta e seguita dai fan. Le sue ultime foto però potrebbero influire sul suo futuro da tronista, o forse no. Le immagini tratte da Facebook riportano la ragazza in discoteca in compagnia di un'amica con cui scambia baci affettuosi sulle labbra. Ormai dopo Veronica Ciardi e Sarah Nile questo gesto è diventato un saluto di affetto tra le ragazze, un modo per dimostrare una forte amicizia. Anche se tra le altre immagini lei appare come se fosse stata beccata con le mani nella marmellata, non diminuiscono le sue quotazioni tra i fan che la vogliono a settembre come tronista. | Valentina Di Stefano, ex corteggiatrice di Giuseppe Mazzitelli, è stata fotografata in discoteca mentre baciava un’altra ragazza. |
Per l’unica tappa italiana del suo tour mondiale, 50 Cent ha scelto la Sicilia. Il rapper sarà in concerto al Palasport di Acireale il prossimo 29 marzo. Tra le tappe europee della tournée promozionale figurano anche Berlino – dove l'artista newyorkese debutterà il 23 febbraio –, Parigi, Essen, Nev-Isenburg, Dublino e Belfast. Durante i concerti Curtis James Jackson III – questo il suo vero nome – presenterà ai fan italiani il nuovo lavoro, Before I self destruct, pubblicato il 9 novembre scorso. Nell’album – il quarto in studio –, 50 Cent conferma la sua immagine da “duro”, come si intuisce anche dal titolo, che tradotto in italiano significa “Prima che mi autodistrugga”. Il disco, che ricorda l’hip hop degli esordi, contiene anche un lungometraggio scritto, diretto e interpretato da lui. L’uscita di Before I self destruct rappresenta per 50 Cent una sorta di ritorno al primo amore, la musica. Negli ultimi tempi, infatti, l’eclettico rapper ha creato una propria linea di abbigliamento e nel 2003 ha debuttato come attore, mentre negli anni successivi è diventato persino il protagonista di due videogiochi, 50 Cent: Bulletproof, nel 2005, e 50 Cent: Blood on the Sand, nel 2009. Tornando al concerto di Acireale, si tratta di una data importante per la Sicilia, nel 2010 protagonista di eventi musicali di rilevanza internazionale – il 28 aprile l’isola ospiterà i Prodigy. I biglietti per lo spettacolo del 29, organizzato da Francesco Amantia Management, sono già in prevendita sul circuito TicketOne . | Il rapper newyorkese sarà in Sicilia il prossimo 29 marzo, per presentare il suo ultimo lavoro, “Before I self destruct”, uscito in autunno. |
La vedova di Robin Williams, Susan Schneider descrive a Good Morning America l'ultimo periodo insieme prima del suicidio dell'attore. L'ultimo anno insieme è stato "come un incubo", lo racconta così Susa Schneider che riferisce di come a Novembre 2013 l'attore prese la prima diagnosi e i primi sintomi della demenza di Lewy. Racconta anche di un incidente verificatosi il 24 luglio, poche settimane prima del suicidio. Lei era sotto la doccia, l'attore era in piedi vicino al lavandino del bagno quando all'improvviso batte la testa. Quando Susan esce dalla doccia vede sangue dappertutto. Robin Williams aveva battuto la testa con violenza e senza rendersene conto. Tra i sintomi più comuni c'è questa incapacità di riconoscere gli oggetti e calcolare gli spazi: Lui era stufo di tutto questo, era arrabbiato con se stesso ed era stufo di quello che stava passando. Stavamo vivendo in un incubo. Susan Schneider non trattiene le lacrime quando racconta che per loro è stato difficile tenere insieme ogni cosa nell'ultimo mese, dal loro rapporto a quello con le persone a loro più care Era malato e stanco per quello che stava succedendo e quando arrivò la diagnosi, fu una brutta botta. Ma mai, mai avevamo pensato che potesse spingersi fino a quel punto. Quando è successo per un attimo abbiamo pensato potesse essere una liberazione per lui, ma poi ci siamo detti: "Oh Dio, che cosa ha fatto". | La vedova di Robin Williams, Susan Schneider descrive a Good Morning America l’ultimo periodo insieme prima del suicidio dell’attore: “L”ultimo anno insieme è stato come un incubo”. |
Nuova vita per Rossella Intellicato, che il pubblico di Canale 5 ricorderà bene per Uomini e Donne e Grande Fratello. Dai reality show, la torinese è passata alla politica. Come annunciato sui suoi social, ha deciso di candidarsi alle comunali di Torino (si voterà il 3-4 ottobre). L'ex tronista si è schierata con la Lega di Matteo Salvini. Ho sempre amato chi nella vita prende decisioni nel bene o nel male. Io ho deciso di prendere questa! Votare è un dovere civico Non è certo la prima volta che un personaggio televisivo sceglie di dedicarsi al mondo politico. Il caso più emblematico degli ultimi anni è probabilmente quello di Rocco Casalino, da concorrente del Grande Fratello a personaggio centrale del movimento 5 Stelle. Potremmo citare anche tanti nomi ancora più blasonati (ma meno fortunati in cabina elettorale, o pentiti della svolta), come Massimo Boldi (PSI), Iva Zanicchi (Forza Italia) e Gerry Scotti (anche lui coi socialisti negli anni 80). Enrico Montesano è stato eurodeputato Pds, Gianni Rivera ha avuto una lunga carriera tra le fila di diversi partiti. Franco Battiato è stato Assessore al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo in Sicilia e non si contano più gli incarichi di Vittorio Sgarbi. C'è pure chi è passato direttamente all'impegno elettorale, come Gabriella Carlucci o Elisabetta Gardini. E come dimenticare il Partito dell'amore di Ilona Staller/Cicciolina e Moana Pozzi? | Ex concorrente del Grande Fratello, fu tronista a Uomini e Donne ma si ritirò in seguito alle liti con Tina Cipollari. Oggi è lontana dalla tv, è diventata mamma e ha deciso di provare a intraprendere la carriera politica. Si candida alle comunali di Torino, la sua città, con la lega di Salvini. |
Il rock è in lutto per la morte di Eddie Van Halen, il frontman dei Van Halen scomparso a 65 anni dopo una lunga lotta contro il cancro. È dolcissimo il ricordo della ex moglie Valerie Bertinelli, che nonostante fosse separata da lui da molti anni le è rimasta accanto sino all'ultimo. L'attrice ha pubblicato un commovente post su Instagram che mostra uno scatto d'epoca della coppia insieme al loro figlio Wolfgang. 40 anni fa la mia vita è cambiata per sempre quando ti ho incontrato. Mi hai dato l'unica vera luce nella mia vita, nostro figlio, Wolfgang. Nel corso di tutti i tuoi impegnativi trattamenti per il cancro ai polmoni, hai mantenuto il tuo spirito meraviglioso e quel sorriso birichino. Sono così contenta che io e Wolfie abbiamo potuto abbracciarti nei tuoi ultimi momenti. Ti vedrò nella nostra prossima vita, amore mio. Eddie Van Halen è morto il 6 ottobre al St. Johns Hospital di Santa Monica. Da anni soffriva di cancro, alla lingua e alla gola (la ex moglie ha parlato anche di polmoni): in un intervento chirurgico gli era stato rimosso un terzo della lingua. Considerato uno dei chitarristi più influenti di sempre, figlio di un musicista jazz, l'artista olandese aveva fondato i Van Halen insieme al fratello Alex, a Michael Anthony e al cantante David Lee Roth, a fine anni '70. Tra i loro brani, la celeberrima Jump, con uno dei riff di sintetizzatore più famosi della storia del rock. Valerie Bertinelli ha sposato Eddie van Halen nel 1981. I due si sono separati nel 2001 e hanno divorziato nel 2007. Nella sua autobiografia, l'attrice ha raccontato che la rottura è avvenuta prevalentemente per la dipendenza da cocaina di Van Halen e per il suo rifiuto di smettere di fumare nonostante gli fosse già stato diagnosticato il tumore alla gola. Lei è nota soprattutto per la serie Giorno per giorno, per la quale ha vinto due Golden Globe, e per la sitcom Hot in Cleveland. Il figlio della coppia, classe 1991, ha seguito le orme del padre e dello zio batterista Alex van Halen. Ha esordito nel mondo musicale nel 2004 e dal 2006 è membro effettivo dei Van Halen: è il bassista del gruppo e ha preso il posto di Michael Anthony. Insieme al gruppo ha preso parte al disco A Different Kind of Truth. Dal 2012 al 2017 è stato il bassista dei Tremonti, progetto solista del chitarrista Mark Tremonti. Il brano 316 composto da Eddie van Halen è dedicato proprio al figlio e alla Bertinelli. 40 years ago my life changed forever when I met you. You gave me the one true light in my life, our son, Wolfgang. Through all your challenging treatments for lung cancer, you kept your gorgeous spirit and that impish grin. I’m so grateful Wolfie and I were able to hold you in your last moments. I will see you in our next life my love. | Sua moglie per vent’anni, l’attrice Valerie Bertinelli ha ricordato in un commovente post Instagram il chitarrista dei Van Halen morto a 65 anni per un tumore. Lei e il figlio Wolfgang Van Halen sono stati al fianco del musicista sino all’ultimo. Il ragazzo è oggi il bassista del gruppo rock fondato dal padre. |
Luca Onestini è stato ospite dell'ultima puntata di Mattino Cinque, condotta da Federica Panicucci. Dopo la finalissima del Grande Fratello Vip, che l'ha visto arrivare secondo, dopo il vincitore Daniele Bossari, le emozioni sono state davvero tante e la gioia di essere arrivato fino in fondo ha sempre prevalso, anche se con un piccolo, comprensibile, dispiacere personale: “Per me è stata una cosa assurda e inaspettata arrivare in finale, sono contento che abbia vinto Daniele perché il suo percorso è stato ineccepibile. L'unica cosa che mi è dispiaciuta è non aver ricevuto il bacio da Ilary”. Immancabile il momento in cui Luca Onestini è chiamato a raccontare e commentare il suo percorso fuori la casa con Soleil Sorge, scelta a Uomini e Donne nonostante lo scetticismo popolare, e successivamente anche quello dentro Cinecittà, quando il tradimento in diretta subito da Soleil Sorge è finito su tutti i giornali e lui era impossibilitato ad avere anche solo un confronto con la sua, ormai, ex fidanzata. Un confronto che, oggi, sembra non gli interessi più: Non l'ho vista quando sono uscito, tutto quello che doveva essere era già stato, io avevo metabolizzato tutto dentro la Casa del Grande Fratello Vip e ho capito tutto su di lei lì dentro. È stata dura ma l'ho superata da solo. Un chiarimento oggi non mi interessa proprio. Soleil per me è un ricordo, non ci siamo più visti e va bene così. Il mio cuore è grande ed è libero, di spazio ce n'è e sono sono pronto ad innamorarmi di nuovo” avvallando l’ipotesi di una ipotetica relazione con la sua amica nella casa Ivana Mrazova: “Noi siamo molto amici, la stimo molto. Lei è bella, pulita, sincera, trasparente. Fidanzarmi con Ivana? Al momento no, ma chissà. | Luca Onestini è stato ospite del salotto di Federica Panicucci a Mattino5 e ha raccontato come, oggi, la sua vita è cambiata e i suoi sentimenti per Soleil Sorge siano del tutto inesistenti. Incurante di avere un confronto con lei, attualmente l’ex tronista di Uomini e Donne si è detto libero e desideroso di innamorarsi. |
Ieri sera è andata in onda su Canale 5 la decima puntata della seconda edizione del Grande Fratello Vip, il reality show più seguito degli ultimi tempi che dà spazio ai personaggi più o meno famosi del mondo dello spettacolo italiano. Come capita ormai ogni settimana, a far discutere sono stati non solo gli intrighi che si sono venuti a creare tra i concorrenti ma anche i loro look. In particolare, dopo l'abito che sembrava un sacchetto dell'immondizia, il pigiama di seta, il minidress ricoperto di paillettes e le gonne trasparenti, Giulia De Lellis ha sfoggiato ancora una volta un outfit sopra le righe che è finito al centro delle critiche degli utenti del web. In occasione della decima puntata del GF Vip, Giulia De Lellis, la prima finalista del programma, ha scelto un look che non è passato inosservato. Ha infatti indossato un minidress da cocktail firmato Asos, in vendita sul sito di e-commerce a 87,83 euro. Si tratta di un modello a fascia in raso di colore fucsia acceso che fascia la silhouette, caratterizzato da una scollatura generosa che mette in risalto il décolleté. La sua particolarità sta però nelle maniche: sono a sbuffo, extra large e diventano "normali" sull'avambraccio. Per completare il tutto, la concorrente ha poi indossato dei sandali neri con il tacco alto e ha tenuto i capelli sciolti e lisci. Fin dai primi minuti della diretta del Grande Fratello Vip, il pubblico ha notato il vestito viola davvero originale indossato da Giulia e non ci ha pensato su due volte a twittare i commenti ironici e divertenti più svariati, dando vita a meme e confronti esilaranti. "Ha lo stesso vestito che indossai io al Carnevale di terza elementare quando mia madre mi obbligo a travestirmi da caramella", "Esperta di tendenze, si veste come Anastasia di Cenerentola", "Sembra un mix tra Jessica Rabbit e una bomboniera", sono solo alcune delle cose che si leggono sui social. Addirittura alcuni hanno paragonato la fidanzata di Damante a Jem delle Holograms, definendo il look di ieri ai limiti del grottesco. Insomma, a quanto pare gli spettatori non hanno proprio accettato la scelta di stile dell'ex corteggiatrice, soprattutto perché non si adegua a una "esperta di tendenze" come lei stessa si è sempre definita. A questo punto, non resta che aspettare la prossima puntata per scoprire il nuovo outfit e le trovate geniali degli utenti del web. | Ieri sera è andata in onda la decima puntata del GF Vip e Giulia De Lellis ha fatto discutere ancora una volta con il suo look sopra le righe. Ha indossato un minidress Asos in raso fucsia con delle maniche a sbuffo extra large, paragonato a quello della sorella cattiva di Cenerentola. |
Non sarà proprio un opera d’arte come ha detto Vittorio Sgarbi a Vittoria Risi ma sicuramente attira l’attenzione e suscita commenti, forse non proprio artistici. La pornostar Vittoria Risi era una delle madrine della manifestazione Veniceland, organizzata dai membri del social network Venessia.com, che protesta per l’invasione incontrollata di turisti che hanno reso la città un museo all’aperto invivibile, certo appetibile approdo per Vip e registi, ma luogo ormai troppo affollato e congestionato per i cittadini. La ragazza è veneziana e quindi le stanno a cuore le sorti della città, che si trae molto guadagno dal turismo (spesso in maniera non troppo lecita aumentando a dismisura i prezzi) ma subisce un danno dal punto di vista della vivibilità. | Vittoria Risi, la pornostar compagna di Vittorio Sgarbi, partecipa alla manifestazione Veniceland, per difendere la città di Venezia dall’orda di turisti che ogni anno la invade e la degrada. |
Immaginate di avere la bicicletta più ecologica mai realizzata e di non rischiare mai di forare le gomme: non è il sogno di ogni ciclista ma l'ultima invenzione che arriva dal Messico. Si chiama Urban GC1 ed è una bicicletta realizzata completamente con materiali riciclati come la carta, la plastica, il polistirolo, la gomma ed il ferro. La novità di questa bicicletta, progettata e realizzata dall'ingegnere messicano Alberto Gonzalez insieme ad un gruppo di ambientalisti, è nel suo telaio di carta riciclata che viene combinata con elementi in plastica al 100% riciclabile e metallo riutilizzabile. Urban GC1 sarà il simbolo della mobilità sostenibile. La city bike che viene da Messico è attualmente oggetto di una campagna di crowdfunding su Kickstarter ma promette di cambiare il mondo della mobilità su due ruote con il primo mezzo realizzato con materiali tutti riciclati o riciclabili e dal design innovativo. Il suo telaio in carta è progettato per resistere alle intemperie grazie ad una particolare vernice che rende il materiale impermeabile. Le ruote, costituite da gomma rigida senza camera d'aria, sono brevettate per non forarsi mai. Non si tratta di magia: i pneumatici di Urban GC1 utilizzano effettivamente gomma, plastica riciclata e carta ma grazie ad una struttura metallica speciale il bordo è molto robusto, mentre gli altri materiali assorbono le vibrazioni generate dal movimento. La mobilità è dunque sicura, senza doversi mai preoccupare di forare. Usare la carta sembra una soluzione poco affidabile per una bicicletta, ma Urban GC1 è la city bike perfetta. L'innovativa bicicletta è realizzata con un particolare pannello di carta riciclato, sviluppato da GreenCode. È proprio grazie a questo particolare pannello che le ruote hanno una struttura rigida in grado di resistere agli urti e a rispondere alle vibrazioni. Proprio per la particolare struttura della ruota non sono stati inseriti freni a disco o a pattino, ma la frenata avviene con il contropedale su mozzo a ruota libera. Al momento Urban GC1 è solo un prototipo ma Alberto Gonzalez ha già comunicato che la versione definitiva avrà un design più accattivante, specialmente nella parte del manubrio; sarà disponibile in diversi colori; avrà dimensioni più ridotte (da 17,2 a 12 centimetri); un peso di 10 chili e un costo di poco più di 130 euro (2.999 pesos messicani). | Arriva dal Messico questa bicicletta ecologica ed impermeabile che ha le ruote a prova di foratura e costa poco più di 130 euro. |
David “Dave” Prowse, l'attore dietro la maschera di Darth Vader nella trilogia di Star Wars è morto a 85 anni, come confermato dal suo agente Thomas Bowington all'Hollywood Reporter e come ha scritto su Twitter: "L'attore Dave Prowse, che interpretò Dart Vader è morto a 85 anni dopo una breve malattia. È con enorme dolore e straziante tristezza per noi e per milioni di fan in tutto il mondo che annunciamo che il nostro cliente è morto a 85 anni". Una notizia brutta per tutti coloro – e sono milioni in tutto il mondo – che sono appassionati di una delle serie di film più conosciute di sempre. Prima di intraprendere una carriera cinematografica che lo avrebbe visto diretto da alcuni dei più grandi registi al mondo, Prowse, che stando a quanto scrive il sito IMBD era stato cresciuto dalla madre e non conobbe mai il padre, si era appassionato di bodybuilding fin da ragazzo, diventando un campione e stringendo amicizia con personaggi come Arnold Schwarzenegger e Lou Ferrigno, anche grazie alla partecipazione a Mr Universo. Divenne campione di sollevamento pesi massimi tre volte e fu anche selezionato dalla nazionale inglese per partecipare ai giochi del Commonwealth nel 1962, ma la sua carriera avrebbe preso, infine, un'altra strada, ovvero quella della recitazione. Nel 1967 interpretò Frankenstein in "Casino Royale" e fu lì che capì che la recitazione poteva diventare qualcosa di più che un hobby e così negli anni poté rinfoltire il suo curriculum con ruoli importanti, recitando, per esempio, in " Arancia Meccanica" di Stanley Kubrick e facendo da personal di Christopher Reeve in Superman. Fu proprio per il suo ruolo con Kubrick che fu notato da George Lucas che gli offrì sia la parte di Darth Vader che quella di Chewbacca, ma la scelta del primo fu naturale, perché, spiegò, sono i "villain", i cattivi, quelli che restano impressi. Non aveva ben chiaro, però, che anche interpretando Vader il suo volto sarebbe rimasto coperto da una maschera: "Una volta che [la maschera] fu montata, diventai praticamente cieco, e il calore generato dalla tuta obbedì alle leggi della fisica e viaggiò verso l'alto, dritto nella maschera – scrisse nel suo libro di memorie del 2005 – appannando immediatamente gli oculari, il che era a dir poco scomodo, ma non era un problema insormontabile fintanto che potevo guardare in basso attraverso il ritaglio triangolare sotto al naso della maschera e usarlo come spioncino". Oltre alla saga di Star Wars (ma il respiro di Darrt Vader non era fatto da lui), Prowse era noto nel Regno Unito per aver interpretato il Green Cross Code Man – un personaggio simile a un supereroe usato negli annunci del servizio pubblico per aiutare i bambini ad attraversare la strada in sicurezza – dal 1967 al 1990. Un ruolo che gli diede una enorme popolarità e gli permise anche di diventare Membri dell'Ordine dell'Impero Britannico (tra le principali cariche onorifiche inglesi). | David “Dave” Prowse, l’attore dietro la maschera di Darth Vader nella trilogia di Star Wars è morto a 85 anni, come confermato dal suo agente Thomas Bowington all’Hollywood Reporter e come ha scritto su Twitter: “L’attore Dave Prowse, che interpretò Dart Vader è morto a 85 anni dopo una breve malattia”. |
Stefanos Tsitsipas ha vinto il torneo di Montecarlo. Il tennista greco questa volta, a differenza di Miami, la grande occasione l'ha sfruttata e dopo le uscite di scena di Djokovic e Nadal ha capito di poter vincere nel Principato il primo torneo 1000 della sua carriera. In finale il talentuoso giocatore greco ha sconfitto in due set Andrey Rublev, giustiziere di Nadal. Non è stata una finale memorabile, ma per il greco ciò che contava era vincere. Doppio 6-3 rifilato a Rublev e primo torneo Masters 1000 per Tsitsipas, giocatore di grande talento che ha tutte le carte in regola per diventare il dominatore del tennis mondiale. Rublev è un ottimo giocatore, ma è arrivato stanco e forse era un po' teso. Tsitsipas che qualche partita importante l'ha già giocata nella sua pur giovane carriera – ha vinto le ATP Finals nel 2019 e disputato tre semifinali Slam – ha gestito meglio la finale e ha chiuso una settimana splendida in cui non ha lasciato scampo a nessun avversario. Il ventiduenne ha vinto il torneo senza perdere nemmeno un set, ha sconfitto in ordine Karatsev, Garin, Davidovich e Evans prima di Rublev, che comunque può essere soddisfatto perché ha disputato un grande torneo. | Il tennista greco si è imposto con il punteggio di 6-3 6-3 e ha vinto il primo torneo Masters 1000 della sua carriera. Battendo Andrey Rublev nella finale del torneo di Montecarlo Stefanos Tsitsipas ha ottenuto 1000 punti e grazie a quelli ha scavalcato anche Djokovic nella Singles Race, la classifica che considera solo i risultati dell’anno solare. |
Le previsioni meteo per questo weekend vedono il passaggio di una perturbazione che porterà le prime piogge su Lombardia, Piemonte e Liguria dalla serata di sabato 29 febbraio e convolgerà il resto del Nord e la Toscana durante la notte. Domenica 1 marzo nubi in aumento su tutto il centro Italia con temporali su Toscana, Umbria e Lazio e piogge in estensione a Marche e Campania. Tornerà la neve sulle piste da sci delle Alpi e dell'Appennino. Nubi in aumento fin dal mattino su Liguria, Piemonte e Lombardia in attesa delle piogge, mentre il peggioramento in serata raggiungerà l'alta Toscana. Avremo un sabato 29 febbraio caratterizzato dal bel tempo invece al Sud ed anche su Lazio e regioni del medio versante Adriatico, dove le nuvole arriveranno domenica 1 marzo. Le temperature sono previste in aumento a causa del forte vento di Libeccio che precederà la perturbazione. Le previsiono meteo per sabato 29 febbraio mostrano una perturbazione con le prime piogge in serata su Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta e Lombardia in estensione al resto del Nord e alla Toscana durante la notte. Neve sulle Alpi al di sopra degli 800 metri e su Appennino emiliano a quota 1500. Su Marche, Abruzzo, Molise e Lazio avremo soltanto delle velature del cielo e soffieranno venti di Libeccio che preannunceranno l'arrivo della perturbazione. | Le previsioni meteo per questo weekend sono caratterizzate dal passaggio di una perturbazione: le prime piogge sabato 29 febbraio raggiungeranno in serata Liguria, Piemonte e Lombardia col ritorno della neve sulle Alpi. Domenica 1 marzo il maltempo si estenderà al resto del Nord, a tutto il centro Italia e alla Campania con temporali sul settore tirrenico. |
E’ ormai risaputo che fumare fa male: espone a malattie respiratorie e soprattutto aumenta la possibilità di andare incontro al cancro ai polmoni. Nonostante gli incredibili danni che causa alla salute, coloro che sono dipendenti dalla sigaretta sanno bene quanto può essere rilassante e liberatorio fumarne una in una situazione di stress e pressione. Man mano che si va avanti con l’età, si dovrebbe però provare a smettere. Ecco i 10 motivi che vi faranno mettere fine a questa cattiva abitudine. 1. Si riduce il rischio di tumore ai polmoni – E’ inutile fingere di non saperlo, è scritto su ogni pacchetto di sigarette: il fumo causa il tumore ai polmoni, una malattia che può avere conseguenze mortali. In particolare, sono sempre di più le donne che perdono la vita a causa di questo tipo di cancro. 2. Non si mette a rischio la salute di chi c’è intorno – Il fumo passivo è dannoso quasi quanto fumare una sigaretta. E’ proprio per evitare danni alla salute di chi ci sta intorno che si dovrebbe smettere di fumare o quanto meno accendere una sigaretta quando si è completamente da soli. 3. Si invecchia più lentamente – Il fumo accelera l’invecchiamento della pelle e la comparsa delle rughe. Tutte quelle che non vogliono avere un viso con i segni del tempo già dai primi 40 anni dovrebbero pensare di smettere. 4. Si risparmia – I fumatori più incalliti consumano come minimo 10 sigarette al giorno, arrivando a spendere più di 20 euro ogni settimana. Con gli stessi soldi potrebbero acquistare tante cose molto più utili. 5. Si previene il raffreddore – I fumatori non riescono a trattenere il loro impulso, anche quando fuori ci sono 0 gradi devono uscire fuori a fumare. Il risultato? Si va molto più facilmente incontro a raffreddori e influenza. 6. Il cibo ha un altro sapore – Chi fuma lo fa anche durante una cena o un pranzo ed è proprio per questo che non si gode uno dei piaceri della vita: il cibo. Smettere di fumare potrebbe far riprovare dei sapori unici. 7. Si ha un odore gradevole – Le persone che non fumano riconoscono un fumatore a metri di distanza, la puzza di sigaretta è qualcosa di inconfondibile. | Non è una novità che fumare fa male alle salute ma non è semplice smettere. Coloro che sono dipendenti dalla sigaretta, considerano il fumo un piccolo piacere per scaricare lo stress. Ecco però 10 buoni motivi per combattere questo brutto vizio. |
Al suo secondo giorno di vita Theodora Rose la figlia di Robbie Williams, è già sul web. Il cantante neo-papà non ha resistito alla sua indole social nemmeno con la sua bimba ancora in fasce, appena nata. Ha condiviso qualsiasi emozione legata a Theodora Rose fin da quando sua moglie Ayda Field era incinta, e non si è smentito, postando una foto della bimba placidamente addormentata in braccio a lui. Robbie è tutto tatuaggi e muscoli, ma ha l'aria di essere già un papà innamorato ed affettuoso, mentre sua figlia è veramente minuscola al suo cospetto. Robbie accompagna la foto con un post che recita: Secondo cambio di pannolino per il papà. Secondo giorno di Teddy sul pianeta. | Sono passati solo due giorni dalla sua nascita ed è già una celebrità. La dolcissima Teddy è la protagonista dello scatto di Robbie, che non ha resistito a pubblicare sul suo sito. |
Un’allergia può essere definita come una reazione del sistema immunitario ad una sostanza che il nostro corpo non tollera. Il contatto con un elemento a cui siamo allergici può provocare degli effetti estremamente gravi e fastidiosi sulla pelle, agli occhi, ai bronchi o alle mucose. Le allergie più diffuse sono quelle alimentari: dal latte, agli arachidi, fino ad arrivare al glutine. Ma esistono 10 allergie insolite e bizzarre, che non vi faranno invidiare le persone che ne soffrono. 1. Baciare – L’atto del bacio in sé per sé non provoca allergia, ma alcuni soggetti possono essere intolleranti ad alcuni farmaci utilizzati dalla persona che si bacia. In casi del genere un soggetto allergico può avere una crisi semplicemente scambiandosi effusioni con il proprio partner. 2. Tutti i prodotti alimentari – Questa allergia è molto rara, tanto che non esiste un nome per indicarla. Kaleb Bussenschutt, un ragazzo australiano, può ingerire solo acqua, ghiaccio ed una sola marca di limonata. Riceve artificialmente tutte le altre sostanze nutrienti: mangiare qualsiasi alimento gli provoca crampi e mal di stomaco agonizzante. 3. Denaro – Alcune persone sono allergiche al nichel contenuto nelle monete e nelle banconote, dunque non possono maneggiare denaro senza avere delle gravi reazioni cutanee. 4. Sperma – Il contatto con la sostanza causa pruriti e infiammazioni, ma la conseguenza più difficile da affrontare è: come spiegare e far accettare al partner la propria allergia? 5. Legno – E’ un’allergia estremamente fastidiosa, soprattutto quando si è intolleranti a qualsiasi tipo di legno. In questo caso, non si potranno utilizzare neanche fogli di carta o matite. 6. Esercizio fisico – Non si tratta di un’allergia al movimento o all’allenamento, ma piuttosto al sudore e al caldo, che provocano una reazione simile all’orticaria. 7. Biancheria intima – E' un’allergia a tessuti come poliestere, cotone e lattice: bisogna utilizzare biancheria intima di alta qualità e anallergica. | Allergie al polline, al glutine, alla polvere o a particolari alimenti sono tra le più diffuse al mondo. Ma esistono 10 allergie bizzarre che ancora non conoscevamo. Scopriamole. |
Lo scorso 27 gennaio al Sunset Tower Hotel di Los Angeles si è festeggiata la carriera e l’attività umanitaria della cantante. Mary J Blige è stata la regina dell’evento “Essence black women in music” e molti artisti hanno omaggiato la cantante, tra cui: Ludacris, Ledisi, Melanie Fiona, L.A. Reid e molti altri. Recentemente la Blige ha anche aperto un centro d’ascolto per tutte le donne vittime di abuso, chiamato “Mary J Blige Center” . Il centro che si trova a New York è stato fortemente voluto dalla cantante che da tempo desiderava aiutare le donne in difficoltà. Mary J Blige, insieme ad altre donne come Ke$ha, Norah Jones, farà parte del cast della nuova edizione del festival “Lilith Fair 2010” che era fermo dal 1999. Il festival dedicato esclusivamente alle donne della scena musicale toccherà gran parte degli Stati Uniti. Grande successo, invece, per l’esibizione della Blige insieme al “nostro” Andrea Bocelli, lo scorso 31 gennaio durante la cerimonia dei Grammy Awards. I due si sono esibiti in una cover di "Bridge over troubled water" di Simon & Garfunkel per raccogliere fondi per Haiti. | Mary J Blige reduce dalla grandissima esibizione con Andrea Bocelli lo scorso 31 gennaio ai Grammy Awards, ha ricevuto, qualche giorno fa, omaggi per la sua lunga carriera da parte di molti suoi colleghi. |
Tragedia sfiorata nel corso di una gara di motociclismo negli Stati Uniti. Durante il round di Sportbike Track Gear Junior Cup che si è disputato al Ridge Motorsports Park di Shelton, nello stato di Washington, Maxwell Toth, un pilota 16enne di San Francisco, è caduto e si è visto passare sopra la moto di un avversario che non l'ha potuto evitare. Il giovane centauro ha messo le ruote sulla sabbia oltre il cordolo della pista perdendo il controllo della sua moto e finendo per terra al centro della carreggiata sulla quale accorrevano gli altri partecipanti alla corsa. Un avversario che stava sopraggiungendo a brevissima distanza non ha potuto evitare lo scontro e si è trovato così costretto a passare con la sua moto sopra le gambe del pilota classe 2005 della Veloce Racing Kawasaki. Per fortuna lo spaventoso incidente non è finito in tragedia. Anzi, in molti hanno urlato al miracolo quando il giovane pilota si è rialzato riuscendo anche a camminare nonostante sulle sue gambe gli sia passata a gran velocità una moto che pesava oltre 130 kg. | Terribile incidente nel corso della gara di Sportbike Track Gear Junior Cup disputata nella notte negli Stati Uniti. Il pilota 16enne Maxwell Toth è caduto a centro pista e si è visto passare sopra le gambe la moto di un avversario che lo ha così travolto. Per fortuna il giovanissimo centauro è uscito illeso. |
Negli ultimi anni la zona ad ovest di Zurigo, Zurich West ha subito una grande trasformazione da quartiere grigio ed industriale a polo culturale e attrattivo per i giovani della città e non solo. Il simbolo di questo rinnovamento si chiama IM VIADUKT, ed è il progetto che ha visto la conversione di un vecchio viadotto in gallerie d'arte, boutique, ristoranti, mercati e botteghe d'artigiani, dove è piacevole passeggiare, fare shopping o trascorrere una serata. L'influenza delle ferrovie nello sviluppo urbano di Zurigo nel XIX secolo, e soprattutto del quartiere Industriequartier, è sempre stata incisiva. Qui la zona era segnata dal passaggio dell'enorme viadotto Aussersihler Viadukt, su cui circolavano diverse linee ferroviarie. Negli anni '80 le FFS pianificarono di espandere il viadotto verso est con il nome di progetto "Fil Rouge": il piano fu talmente ostacolato dai cittadini che nel 1998 si raggiunse l'apice delle contestazioni e il progetto di "Fil Rouge" fu respinto e furono costruite stazioni sotterranee. Fino agli anni '90 quando privati, artigiani e inquilini hanno occupato le arcate del grande viadotto realizzandovi botteghe, negozi e abitazioni. Happy friday! 🌻 Mit dieser wunderschönen Aufnahme von @oo_tinkerbell_oo wünschen wir einen guten Start ins Wochenende! #beautiful #sun #friday A post shared by IM VIADUKT (@imviaduktzurich) on Jun 12, 2020 at 4:02am PDT Oggi IM VIADUKT è una dei luoghi più vibranti di Zurigo. Dal ristorante al luogo culturale, dal negozio di specialità al mercato, si viene nel vecchio viadotto per fare shopping, per cena o per fare solo una passeggiata. Quelle che erano solo nicchie occupate, liberate poi da FFS , grazie al confronto con i residenti, architetti e artisti, hanno dato vita ad un vero e proprio progetto di recupero di una zona dismessa della città che oggi è parte del cuore pulsante. | Molte città del mondo, tra cui Napoli e Milano, dovrebbero prendere ad esempio quello che Zurigo è riuscita a realizzare negli ultimi anni trasformando diversi siti abbandonati e degradati in poli attrattivi per residenti e turisti. IM VIADUKT era un vecchio viadotto ferroviario che oggi accoglie gallerie d’arte, boutique, ristoranti, mercati e botteghe d’artigiani, dove è piacevole passeggiare, fare shopping o trascorrere una serata. |
Alla luce della recente pronuncia dell’Autorità secondo cui anche i videoclip delle canzoni devono sottostare alle regole sul “product placement”, Codacons ha deciso di presentare un esposto all’Antitrust per il videoclip di “Non mi basta più”, il tormentone estivo con Baby K e Chiara Ferragni. Video e brano finiscono sotto la lente di ingrandimento dell’associazione dopo i contrasti recenti tra il Codacons e la coppia formata da Fedez e la moglie Chiara Ferragni, in particolare dopo l’accusa di blasfemia sollevata dopo la pubblicazione sul profilo Instagram dell’influencer di un’illustrazione che sovrappone il viso della Ferragni a quello della Vergine Maria nel dipinto "Madonna con bambino" del pittore Giovan Battista Salvi, un'idea dell'artista Francesco Vezzoli. Il videoclip di Non mi basta più finisce nel mirino dell’associazione per pubblicità occulta, in quanto video e brano fanno esplicitamente riferimento a un noto marchio per la cura dei capelli. “Il caso della canzone ‘Non mi basti più' di Baby K e Chiara Ferragni è emblematico, perché non solo il videoclip del brano mostra a più riprese i prodotti di un noto marchio per la cura dei capelli, ma addirittura il nome dell'azienda produttrice viene menzionato anche nel testo stesso della canzone, che si trasforma da tormentone estivo a vera e propria pubblicità in musica”, spiega l’associazione. | Il Codacons presenterà un esposto all’Antitrust per il videoclip di “Non mi basta più”, il tormentone estivo di Chaura Ferragni e Baby K, per pubblicità occulta. “Il videoclip del brano mostra a più riprese i prodotti di un noto marchio per la cura dei capelli e il nome dell’azienda produttrice viene menzionato anche nel testo stesso della canzone”, si legge nella nota. |
Quanto conta il diritto d'autore dal punto di vista di un artista? Oggi è meglio parlare di diritti d'autore, al plurale, ci spiega l'avvocato Ferdinando Tozzi uno dei maggiori esperti in materia (esperto nel diritto dello spettacolo, di diritti di autore, ma anche, tra le altre cose, Presidente della Campania Music Commission), nel nostro Paese, a cui abbiamo chiesto di fare un po' di chiarezza nel mare magnum di una materia in continuo movimento e che in tempo di crisi è bene che artisti, manager, creator conoscano bene. In che modo il diritto d’autore si è modificato in questi ultimi anni? Da anni ritengo giusto parlare più di “diritti di autore”. Fermi i principi base che sono validissimi (peraltro ricordiamoci che furono scritti nel 1941, quando tantissime rivoluzioni tecnologiche erano inimmaginabili, ricordo che la televisione era appena nata) abbiamo ormai una serie di diverse declinazioni del diritto di autore per tipologie di opere, si pensi solo al recepimento del software nell'alveo del diritto di autore, equiparato ad una opera letteraria. Accanto alle "classiche" opere quali romanzi, film, arte figurativa sono nate tantissime altre e non è pensabile avere un identico approccio per tutte. Quali sono i confini in cui ci si muove in campo prettamente musicale? La musica per prima ha subito la grande sfida delle nuove tecnologie. Ricordo che ero appena stato nominato per la prima volta giurista esperto del Comitato Consultivo per il diritto di autore (che è l'organismo, consultivo, di maggior rilievo in Italia a livello governativo) e l'atteggiamento del mondo musicale era, comprensibilmente, ancora molto tarato sulla necessità di enforcement. Cosa sempre corretta, però poi nel tempo si comprese (e su questo penso che il lavoro del presidente della FIMI Mazza e dei discografici in genere sia stato lungimirante) che bisognava soprattutto trovare nuove strategie di business, così nacquero gli accordi detti broader rights. Le discografiche iniziarono ad occuparsi di management e degli artisti a 360 gradi trovando nuovi modelli di business rivoluzionando l'approccio all'impresa musicale. Perché è un argomento che ogni artista dovrebbe quantomeno maneggiare o di cui dovrebbe interessarsi? Il diritto di autore non è il balzello che i cattivi feudatari impongono ai poveri contadini ma è l'unico strumento che tutti i creativi hanno per vivere del loro lavoro. Oggi più di ieri! Come avvocato, e giurista, sono consulente di molti cantanti e autori, attori e scrittori, influencer e testimonial ma anche di imprenditori del settore (produttori, editori, start up, fondazioni, musei, etc.) e spesso mi accorgo che sono a digiuno di tutto. È assurdo perché è come guidare un auto senza aver fatto scuola guida ed è facile fare incidenti. Insomma, bisogna avere una maggiore consapevolezza da parte di chi è artista. | Quanto conta il diritto d’autore dal punto di vista di un artista? Oggi è meglio parlare di diritti d’autore, al plurale, ci spiega l’avvocato Ferdinando Tozzi uno dei maggiori esperti in materia, per descrivere un mondo enorme e in continuo cambiamento e movimento, ma che in questo periodo soprattutto è vitale per gli artisti. |
La grandezza del mezzo cinematografico sta nel fatto di poter raccontare e rivivere delle epoche che, in mancanza di macchine del tempo che ci riportino indietro, non potremmo mai conoscere. Eppure, a volte, certi personaggi si ha l'impressione di conoscerli da sempre. Stanlio e Ollio fanno parte, sicuramente, di quella cerchia ristretta di volti noti che sono entrati nell'immaginario collettivo, a cui si associano ricordi e sensazioni. Il film di Jon S.Baird, il cui titolo originale è Stan & Ollie, è approdato nei cinema italiani mercoledì primo Maggio e, in soli cinque giorni di proiezione, ha incassato un totale di € 1.080.432, secondo al botteghino solo ad Avengers Endgame; mentre nella prima giornata nelle sale ha incassato ben 232mila euro con oltre 33mila spettatori. Un risultato piuttosto soddisfacente per una pellicola che ha cavalcato genere di grande successo del biopic. Il duo comico composto da Stan Laurel e Oliver Hardy divenne famoso in America nel periodo che seguì la cosiddetta "crisi del '29", un momento cruciale per gli Stati Uniti che dovettero rialzarsi a fatica da un dissesto economico che segnò la storia mondiale. La storia diventa lo fondo caratterizzante della nascita di un mito della comicità, che attingendo dal film muto, superato solo da qualche anno, ricalca la filosofia di Charlie Chaplin e di Buster Keaton, ma da cui si dipana una sottile diversità nel raccontare il sentire dell'uomo, servendosi della comicità più semplice e immediata. Stanlio e Ollio sono stati per decenni il ritratto di due uomini invischiati bonariamente nell'incapacità di agire in maniera costruttiva, intenti e realmente concentrati a compiere i gesti più semplici, ma che sembrano aggravati da una fatica inspiegabile agli occhi dello spettatore, che assiste attonito e divertito alle gag, divenute storiche, incorniciate nei cosiddetti slapstick in cui schiaffi, cadute improvvise, ed equivoci continui rappresentano il sale della comicità. La pellicola riprende il libro scritto da A.J. Marriot, Laurel & Hardy – The British Tours, in cui sono narrate le vicende del viaggio dei due attori per un tour in Inghilterra, nel 1953. Dopo circa un ventennio di carriera alle stelle, minacciato dall'incombenza della televisione, il duo comico parte per un tour teatrale, durante il quale emergono sottili dinamiche umane, sottese tra i due, legati prima che da una collaborazione lavorativa, da una forte amicizia. Le difficoltà dovute all'età e alle condizioni di salute, notevolmente peggiorate, giungono al culmine, fino al rinfacciarsi modi di essere e mancanze che l'uno ha sempre taciuto nei confronti dell'altro, fino a quel momento. Stanlio è la mente, Ollio il braccio, Stanlio l'alacre lavoratore, Ollio l'artista privo del fuoco sacro, il che lo rende, forse, fin troppo accomodante nei confronti di un mondo che avanza, che li sta superando, per il quale non sembra pronto a lottare . Ciò che emerge dal racconto di questo viaggio è la tenerezza alla base di un rapporto consolidato negli anni, un rapporto che è il frutto di una passione, di una capacità innata nel far ridere, nell'essere diventati la rappresentazione della leggerezza, in un momento di forte difficoltà. Ed è forse questo che ha attratto il pubblico: vedere due icone del cinema, che poi hanno arricchito anche la televisione, in una veste inedita. È come fare un tuffo nel passato, cullati da un tempo che porta con sè un po' di malinconia, che rievoca inevitabilmente l'infanzia di molti e l'immaginario di tutti, perché non c'è una persona che non conosca, o abbia mai sentito parlare, di Stanlio e Ollio. | Il film, nelle sale italiane dal primo Maggio, in questo weekend ha incassato più di un milione di euro, salendo sul podio del box office. Un successo per un film biografico che non si sofferma tanto su date e riferimenti, quanto sul rappresentare la realtà di un rapporto d’amicizia profondo, che ha superato un periodo di sofferta decadenza, rendendo ancor più duraturo il sodalizio artistico del duo comico più famoso al mondo. |
Nelle prossime ore alcune Regioni italiane passeranno probabilmente da zona gialla a zona arancione o rossa e questo vorrà dire ulteriori restrizioni. Si tratterebbe di Abruzzo, Umbria, Basilicata, Liguria e Toscana. Sono già zone arancioni la Sicilia e la Puglia e sono già zone rosse la Lombardia, il Piemonte, la Calabria, la Valle d'Aosta e l'Alto Adige. Resteranno gialle, a meno di sorprese, Friuli, Marche, Molise, Basilicata, Sardegna, Veneto e il Lazio. Il consulente scientifico del ministro della Salute, Walter Ricciardi, ha sollevato anche il problema delle grandi aree metropolitane, dove, a suo dire, andrebbe decretato immediatamente il lockdown e ha fatto riferimento soprattutto alle situazioni di Napoli, Milano, Genova e Torino. Anche in questo caso, per il momento, Roma viene esclusa. Verranno pubblicati nelle prossime ore gli aggiornamenti sui 21 indicatori che automaticamente classificano le regioni in base alle aree di rischio (gialla, arancione e rossa). Gli ultimi dati comunicati dalle Regioni ed elaborati dagli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità, si ricorda, sono quelli dell'ultima settimana di ottobre. Sappiamo già che l'indice Rt (l'indice di trasmissibilità del virus) nel Lazio è attualmente a 1.3 (dato comunicato dall'assessore D'Amato ieri). Questo prefigura uno Scenario di tipo 3, per usare la terminologia dell'Iss, che si ha quando l'Rt regionale è sistematicamente compreso tra 1,25 e 1,50. Lo Scenario 4 si ha quando l'Rt è superiore a 1,50. Nell'ultima rilevazione a cui fanno riferimento le tabelle utilizzate dell'Iss per la classificazione delle aree l'Rt del Lazio era più alto, a 1,43. Gli altri indicatori della Regione amministrata da Nicola Zingaretti, inoltre, sono buoni rispetto a quelli di molte altre regioni italiane: il Lazio fa molti tamponi, ha una buona capacità di tracciamento, il sistema sanitario per il momento regge ed è bene organizzato, il numero del personale impegnato nel contact tracing è adeguato e i dati vengono forniti tempestivamente. C'è un indicatore, fra tutti, che viene segnalato come rischioso: il rapporto tra casi positivi e test effettuati. Questo perché, sebbene il Lazio sia complessivamente una delle regioni con un più basso rapporto tra casi testati e casi positivi, circa il 9/10 per cento, nell'indicatore preso in esame dall'Iss vengono analizzati solo i tamponi effettuati in condizioni normali e non di screening preventivo (in altre parole i tamponi effettuati negli screening di massa sulle scuole, ad esempio, non vengono calcolati). In ogni caso, ribadiamo, il Lazio è comunque una delle Regioni con un più basso rapporto tra test e casi positivi. | Nelle prossime ore molto probabilmente alcune Regioni italiane passeranno dalla zona gialla alla zona arancione o rossa. Nell’elenco non è inserito il Lazio, i cui indicatori dell’andamento del contagio sono ancora buoni rispetto a quelli di molte altre Regioni. Tuttavia a preoccupare è ancora l’incremento dei ricoveri negli ospedali. |
Miley Cyrus si prende anche lo scettro dell'artista dell'anno per MTV. Ha condotto lei il gioco, sia musicalmente che nelle chiacchiere da bar e non è passata settimana – almeno da giugno e dall'uscita del suo primo singolo "We Can't Stop" – senza che riuscisse a finire su tutti i giornali del mondo che un po' la ringraziano, visto che dava un che di pepe al di fuori del discorso prettamente musicale. Twerking, ormai, è diventata parola comune di cui tutti ormai conosciamo il significato e la sua lingua un marchio di fabbrica. Certo, poi è successo che a novembre è anche uscita con un album, "Bangerz", a cui evidentemente dobbiamo tutto il lavoro di marketing che poi l'ha portata a vendere non poco e a piazzare due video nelle prime due posizioni di quelli più popolari su VEVO, ma per qualcuno sembra un particolare. | La twerk lady si porta a casa un altro premio, ovvero quello di personaggio dell’anno per MTV, dopo aver piazzato due video nelle posizioni più alte della classifica di quelli più popolari su VEVO. |
Il principe Harry potrà pure aver detto addio alla Royal Family ed essersi trasferito a Los Angeles in compagnia della moglie Meghan Markle ma non dimentica le sue origini. Era molto piccolo quando ha perso la mamma Diana ma, nonostante ciò, è ancora molto legato al suo ricordo e non perde occasione per renderle omaggio ogni volta che appare in pubblico. Così come la compianta principessa, anche lui sostiene in prima linea The HALO Trust, ovvero l’organizzazione no-profit che vuole mettere in sicurezza scenari post-bellici. Di recente gli ha mandato una commovente lettera e, al motto di "Non vi siete fermati neppure con il coronavirus, la vostra umanità dà speranza a tutti", ha esaltato la determinazione e l'umanità del progetto. | Il principe Harry ha perso la mamma Diana quando era solo un bambino ma, nonostante ciò, la ricorda ancora in modo vivido. Non perde occasione per renderle omaggio ma la cosa particolare è che lo ha fatto con il suo look. Ha infatti indossato la stessa visiera protettiva della principessa a più di 20 anni di distanza. |
Questa sera, probabilmente – al netto, cioè di riconteggi etc – si deciderà chi sarà il prossimo Presidente degli Stati Uniti: sarà uno tra Donald Trump e Hillary Clinton a seguire il doppio mandato di Barack Obama. In questi giorni la musica è stata tra le protagoniste della campagna con i candidati, soprattutto la Clinton, che hanno ricevuto l'appoggio di tantissimi tra i principali artisti americani, da Beyoncé a Lady Gaga, che pr l'occasione ha anche cambiato il nome del suo account di Twitter, fino a Madonna che ha tenuto un concerto a sorpreso, chiedendo agli elettori americani di salvare il Paese non consegnandolo nelle mani di Donald Trump, candidato dei Repubblicani. Fondamentale per Obama che ha usato musica e artisti per costruire il suo storytelling, con ospitate, concerti alla Casa Bianca, dichiarazioni e playlist estive in cui mostrava i suoi gusti, pare che anche la Clinton stia puntando un pezzo delle proprie risorse per avere la maggiore visibilità possibile. Tra i tanti a schierarsi apertamente per la candidata democratica c'è stato anche Stevie Wonder, che, in realtà, non ha mai nascosto le proprie simpatie, ma che ieri, in un'intervista al sito Philly.com ha rilasciato una dichiarazione che sta facendo molto discutere, soprattutto per l'autoironia. | In un’intervista rilasciata a ridosso delle elezioni americano, Stevie Wonder parla anche del suo appoggio a Hillary Clinton, esaltandone le doti amministrative e rivolgendosi a Trump con una battuta autoironica. |
01 Distribution ha rilasciato il trailer de "Il Signor Diavolo", atteso ritorno di Pupi Avati al genere horror. Il film uscirà nelle sale a partire dal 22 agosto e promette atmosfere insolite per il cinema italiano. Le prime immagini e il poster ufficiale (in basso), che cita volutamente "Rosemary's Baby", sono decisamente disturbanti. La pellicola è tratta da un romanzo scritto dallo stesso Avati nel 2018, "Il signor Diavolo. Romanzo del gotico maggiore", edito da Guanda editore. La storia si dipana tra delitti, visioni demoniache, deformità e superstizione. Nel 1952, nella campagna del nord est italiano, un adolescente viene processato per l’omicidio di un coetaneo. Il pubblico ministero Furio Momentè deve far luce sull'assassinio, strettamente legato alla morte di un altro ragazzo risalente a due anni prima. Il cast comprende Gabriel Lo Giudice (Furio), Filippo Franchini (Carlo), Massimo Bonetti (Giudice Malchionda), Alessandro Haber (Padre Amedeo), Gianni Cavina (Sagrestano), Lino Capolicchio (Don Zanini), Chiara Caselli (Clara Vestry Musi) e Andrea Roncato (Dottor Rubei). | Promette atmosfere inquietanti il prossimo film di Pupi Avati, nuova incursione in un genere molto amato dal regista bolognese, che ha adattato un romanzo scritto da lui stesso: il suo capolavoro del genere fu “La casa delle finestre che ridono”, da cui “Il Signor Diavolo” ripesca alcuni storici attori. |
Se negli scorsi anni a spopolare durante le vacanze erano stati i gioielli di conchiglie, ora le cose sono cambiate e, quando si parla di accessori per l'estate, non si può fare a meno di ispirarsi agli anni '90. I gioielli must-have del momento sono infatti quelli coloratissimi in plastica e perline che sembrano essere usciti dal Cioè. Fino ad oggi a sfoggiarli erano state solo donne famose e influencer, ma nelle ultime ore è arrivato Fedez a rendere la mania genderless. Il rapper ha infatti indossato una originale e variopinta collana choker in pvc ma solo in pochi hanno notato un dettaglio adorabile: l'accessorio del marito di Chiara Ferragni nasconde un omaggio ai figli Vittoria e Leone. Fedez e Chiara Ferragni sono tornati a Milano dopo aver passato un lungo weekend in Puglia e sono stati lieti di riunirsi ai figli, lasciati a casa con nonni e tata Rosalba. Al motto di "niente è più importante della famiglia", i quattro hanno passato la serata insieme e non hanno esitato a documentare tutto sui social. Ad attirare le attenzioni dei fan è stato il rapper, che ha completato il nuovo look casual con l'accessorio must-have dell'estate: la collana con perline e ciondolini di plastica colorata. Se si analizza attentamente il gioiello ispirato agli anni '90, si nota un dettaglio adorabile: i quadratini bianchi sono decorati con le lettere che formano i nomi di Leone e Vittoria, a prova del fatto che Fedez non è solo un papà trendy ma anche super amorevole. A post shared by FEDEZ (@fedez) | Le collane di plastica colorate in pieno stile anni ’90 sono il must-have dell’estate ma, se fino ad oggi erano state indossate solo da donne, ora il trend è stato esteso anche al mondo maschile. A lanciare la mania è stato Fedez, che ne ha sfoggiato un modello choker personalizzato con i nomi dei figli. |
Sono stati rilevati i primi casi di animali domestici contagiati dalle varianti del coronavirus SARS-CoV-2, fra i quali anche un gatto in Italia. Era solo questione di tempo, tenendo presente che cani, felini di vario genere e altre numerose specie di mammiferi – circa 400, secondo uno studio dell'Università della California di Davis – sono più o meno suscettibili al lignaggio originale di Wuhan, come dimostrano i casi di contagio rilevati sia nelle famiglie dei positivi che negli zoo. Nulla lasciava ipotizzare che gli animali potessero essere in qualche modo "immuni" ai ceppi emergenti del patogeno pandemico. Anzi, poiché le varianti nel mirino degli esperti possono risultare più trasmissibili e potenzialmente letali, le conseguenze sugli animali devono essere monitorare con attenzione ancora maggiore. La variante coinvolta nei primi casi di contagio tra animali domestici è quella inglese, classificata dagli esperti come lignaggio B.1.1.7 (o Variant of Concern 202012/01 – VOC-202012/01). Emersa a settembre dello scorso anno nell'Inghilterra sudorientale, è divenuta rapidamente quella dominante in vasta parte del Regno Unito, e oggi viene rilevata nel 95 percento dei positivi. Si ritiene che presto possa diventare quella principale anche in Italia e in altri Paesi europei, oltre che negli Stati Uniti. Del resto, un recente studio condotto da scienziati della London School of Hygiene and Tropical Medicine ha dimostrato che questa variante è caratterizzata da una trasmissibilità fino al 90 percento superiore rispetto a quella di oltre 300 ceppi emersi in precedenza, mentre una ricerca pubblicata sul British Medical Journal ha rilevato una mortalità superiore del 64 percento. I primi casi di animali contagiati dalla variante inglese sono stati segnalati proprio nel Regno Unito, dove è stato osservato un anomalo incremento di casi di miocardite (infezione del cuore) in cani e gatti. I veterinari del Ralph Veterinary Referral Center, una clinica nella periferia di Londra, tra dicembre 2020 e febbraio 2021 hanno rilevato una significativa impennata di animali affetti dalla condizione, passati dall'1,4 percento al 12,8 percento. La miocardite è nota come una delle possibili conseguenze dell'infezione da coronavirus SARS-CoV-2. Alla luce di questo aumento dell'incidenza, come indicato sull'autorevole rivista Science, i veterinari hanno deciso di indagare a fondo sui casi di 11 pazienti a quattro zampe (otto gatti e tre cani), nessuno dei quali aveva una storia di malattie cardiache. Gli animali sperimentavano letargia, perdita dell'appetito, respirazione affannosa, svenimento e aritmie cardiache, inoltre presentavano anche liquido nei polmoni. Erano tutti segni di possibile COVID-19. In sette sono stati sottoposti a tampone molecolare e tre sono risultati positivi alla variante inglese del coronavirus SARS-CoV-2, come riportato nello studio “Myocarditis in naturally infected pets with the British variant of COVID-19” pubblicato sul database online BiorXiv (non ancora sottoposto a revisione paritaria). I test sierologici condotti sugli altri quattro hanno mostrato che in due erano stati precedentemente contagiati dalla variante inglese del patogeno. Cinque proprietari degli 11 animali con miocardite erano risultati positivi al coronavirus SARS-CoV-2. Una situazione analoga si è verificata anche in Texas, negli Stati Uniti, dove un cane e un gatto appartenenti a una stessa famiglia (con proprietari positivi) sono risultati anch'essi contagiati dalla variante inglese. I due animali da compagnia non avevano sintomi al momento del test, tuttavia hanno iniziato a starnutire qualche tempo dopo. Fortunatamente tutti gli animali si sono ripresi e sono in via di guarigione, eccetto un gatto in Gran Bretagna che si è ammalato gravemente, a tal punto da dover essere soppresso dai veterinari. Gli esperti concordano tutti sul fatto che le infezioni osservate nelle varie famiglie derivino tutte dai padroni e non dagli animali. Al momento non è noto se la variante inglese risulti più trasmissibile anche tra gli animali e se possa provocare una malattia più grave; del resto non ci sono prove che le miocarditi riscontrate dai ricercatori siano state effettivamente provocate dal virus, anche se non lo si può escludere. | Con la grande diffusione della variante inglese B.1.1.7 del coronavirus SARS-CoV-2 in varie parti del mondo, era solo questione di tempo prima di vederla diagnosticare anche negli animali domestici, già suscettibili al patogeno “originale” di Wuhan. Diversi casi sono stati osservati nel Regno Unito, negli Stati Uniti e uno anche in Italia, un gatto di 8 anni. |
Ieri è stata una giornata importante per la regina Elisabetta II: ha compiuto 94 anni e, nonostante non abbia potuto festeggiare in modo tradizionale tra colpi di cannone e cene in famiglia, ha trovato lo stesso il modo per rendere tutto speciale. Attualmente è in quarantena al castello di Windsor, a farle compagnia ci sono solo il marito Filippo, il maggiordomo Paul e l'assistente personale ma, complice la sua passione per la tecnologia, è riuscita ad avere un contatto diretto con le persone a lei più care. È risaputo che Kate Middleton e il principe William l'abbiano sentita in videochat, facendo cantare "Happy Birthday to you" ai bambini, ma la sorpresa più piacevole e inaspettata è arrivata da Harry e Meghan Markle. | Ieri la regina Elisabetta II ha compiuto 94 anni e, se in un primo momento tutti pensavano che Harry e Meghan Markle non le avevano fatto gli auguri, dovranno ricredersi. I Sussex hanno organizzato una videochiamata con Archie, realizzando il più grande sogno della sovrana. |
Qualche giorno fa la cantante Anna Tatangelo ha raccontato un brutto episodio avvenuto in occasione del concerto benefico Amiche per l'Abbruzzo tenutosi allo stadio San Siro il 21 giugno 2009. La compagna di Gigi D'Alessio invitata alla manifestazione dall'organizzatrice dell'evento Laura Pausini fu costretta a dare forfait per problemi di salute. Per quella mancata partecipazione Anna Tatangelo è stata offesa dalla Pausini, come lei stessa ha confidato alla rivista Chi. Se è vero che Anna era influenzata allora la Pausini ha totalmente sbagliato ad insultare la collega, ma il 21 giugno 2009 la Tatangelo era realmente a letto con l'influenza? La risposta è no! La cantante alle 13.00 di quel giorno ha partecipato alla sfilata di John Richmond che si è tenuta a Milano a poca distanza dallo stadio San Siro. Anna è stata vista in ottima forma ed ha rilasciato anche un'intervista al Corriere della Sera. Le accuse lanciate alla Pausini hanno scatenato una guerra mediatica dei fan di Laura contro la compagna di D'Alessio. Sul popolarissimo social network Facebook sono nati gruppi del tipo ANNA TATANGELO BUGIARDA! HA FREGATO L'ABBRUZZO, questa è anche una cattiva pubblicità in attesa del suo nuovo album Progetto B. Ovviamente non mettendo in dubbio le parole della cantante di Sora che quel giorno ha detto di essere malata, possiamo pensare che assistere seduti ad una sfilata di moda è molto più semplice di esibirsi in uno stadio davanti a 70 mila spettatori. | Le fan di Laura Pausini dopo che il loro idolo è stato accusato da Anna Tatangelo passano al contrattacco, definendo la Tatangelo una bugiarda. |
Il loro destino sembrava segnato: essere oggetto di sperimentazione animale presso il laboratorio dell'Università di Modena. Ma come avviene nelle migliori storie a lieto fine, 16 macachi sono stati liberati e oggi vivono in un centro specializzato a loro dedicato dove possono finalmente sperare di ritrovare la serenità che non hanno mai avuto. A darne notizia è la LAV che per loro si sta battendo da ormai 11 anni, da quel lontano 2005 quando una volontaria riuscì a visitare lo stabulario accertando la presenza degli animali. Ognuno con una personalità marcata, i 16 macachi si trovano presso il Centro di Recupero di Semproniano, a Grosseto e vivono all'interno di due nuove strutture realizzate proprio per loro. Ad assisterli c'è un medico veterinario e due specializzati in primatologia. Obbligati ad una vita in gabbia, i macachi oggi hanno la possibilità di toccare il terreno con le loro zampe e di sentire il calore del sole sulla loro pelle, ma anche di stabilire i legami sociali che sono alla base delle comunità dei macachi in libertà. Purtroppo per loro non è previsto un reintegro in natura, non è possibile visto il loro passato in gabbia, però presso il centro potranno comunque godersi gli anni a venire. La LAV spiega che "i macachi stanno bene e si sono già adattati in modo ottimale alla loro nuova casa. Per fornire un’idea di come è cambiata la loro vita: ora non saranno più identificati dal numero tatuato sul loro corpo, come da prassi di laboratorio, ma saranno tutelati come individui con necessità etologiche e quindi identificati da un nome scelto in base a caratteristiche e attitudini". Il progetto dei 16 macachi che si trovano presso il centro ad oggi è finanziato da LAV che spera di trovare nella gente l'aiuto economico necessario per proseguire serenamente nel processo di recupero. Noi di Fanpage.it continueremo a seguire le loro vicende, per conoscere meglio questi esemplari. Per ora possiamo raccontarvi di Ingegnere, chiamato così perché riesce a smontare qualsiasi cosa, Dalì, che deve il nome ai suoi caratteristici lunghi baffi, Buddha, la matrona severa, e Alfa, il maschio più grande di tutti. Le loro storie le trovate sul sito imagnifici16.lav.it. | La LAV annuncia di aver liberato 16 macachi dalla sperimentazione animale. Gli esemplari sono stati trasferiti dall’Università di Modena, dove si trovavano, ad un centro specializzato a loro dedicato. Ecco come stanno. |
Il parto di Carla Bruni si tinge di giallo perchè, secondo alcune indiscrezioni lanciate dalla stampa transalpina, la Premiere Dame francese potrebbe aver già partorito in gran segreto, con le bocche cucite degli addetti di stampa del premier Nicolas Sarkozy e dello staff medico della clinica parigina, La Muette. Con i cronisti asserragliati all'esterno della clinica, con le vicende seguite in diretta su Twitter e, soprattutto, dopo il divieto tassativo comunicato dai responsabili della clinica La Muette di non sostare con le auto davanti all'ingresso della struttura, è lecito a questo pensare che tutto questo silenzio sia tenuto perchè la Bruni ha sempre dichiarato di voler proteggere suo figlio dalle invadenze della stampa. Per questo si pensa che abbia già partorito. All'origine di tutta questa riservatezza esasperata potrebbero esserci, sicuramente, tutte le cattiverie gratuite che la stampa e l'opinione pubblica ha rovesciato sulla coppia, accusata di aver fatto un figlio soltanto per far riprendere i sondaggi di Nicolas Sarkozy, con la sua popolarità che è in caduta libera di questi tempi. | Il parto di Carla Bruni è avvolto nel mistero perchè, secondo alcune indiscrezioni, la Premiere Dame potrebbe aver già partorito. Due teorie: una riguarda il sentimento protettivo di Carla nei confronti di Sarkozy Jr, l’altra invece vede nel ritardo dell’annuncio, uno squallido stratagemma elettorale. |
Se è ormai certo che non vedremo mai più Harry Potter sul grande schermo è altrettanto vero che Daniel Radcliffe prova a svestire i panni del personaggio che ha interpretato per anni, imbrigliandolo in una circolo vizioso che ha decisamente stancato. Dopo aver mosso i primi e incerti passi nel film horror The Woman in Black, Daniel si reinventa nelle vesti del poeta omosessuale Allen Ginsberg nel film di prossima uscita Kill your darlings. Daniel diventa gay per la nuova pellicola di John Krokidas, incentrata sul tema della beat generation. Nodo focale della trama l’amicizia tra Jack Kerouac, lo scrittore del manifesto beat Sulla strada, e Lucien Carr. | Daniel è cresciuto e si mette alla prova con un ruolo impegnativo e nuovo sul set del film in uscita di John Krokidas. Abbandonato il ruolo di Harry Potter, Daniel sarà Allen Gisberg, omosessuale controverso della beat generation. |
L'ingresso di Sarah Nile nella casa del Grande Fratello 10 è senza dubbio servita a smuovere le acque e a creare un bel pò di scompiglio. In molti hanno quindi pensato che la bella Sarah sia stata presa nel reality proprio grazie al suo carattere, alquanto "peperino". Questo è senza dubbio vero perchè la ex-coniglietta di Playboy ha dimostrata davvero di averlo il carattere, ma a quanto pare per l'edizione di quest'anno Sarah non ha dovuto sostenere provini. "Penso che la mia carta vincente sia stata rappresentata dal fatto che quando mi hanno provinato non sono riusciti a capire quale fosse in realtà il mio carattere. Li ho un po' sorpresi insomma ..” Ma per l'edizione di quest'anno, Sarah non ha dovuto sostenere alcun provino, perchè a chiamarla nella "squadra" dei concorrenti pare sia stata proprio la redazione del GF10. A dichiararlo è stata la stessa Sarah, rilasciando un'intervista a Eva. "Comunque, quest'anno io non mi ero proposta, è stata la produzione a chiamarmi. Al Grande Fratello avevo partecipato la scorsa edizione in un ‘unica puntata per fare uno scherzo ad un concorrente. In seguito devono essersi ricordati di me, anche se sono stata fino agli ultimi tre giorni in dubbio … Non sapevo se effettivamente sarei entrata nella casa oppure no". Insomma Sarah deve aver colpito davvero molto gli autori se è stata richiamata dopo un anno e considerando il ruolo che la bella napoletana ha avuto nell'edizione di quest'anno, pare che la redazione non si era sbagliata. Ora Sarah pare pensare al futuro, soprattutto alla sua vita con l'amica del cuore, Veronica Ciardi, con la quale pare certo andrà a convivere a Milano. | Sarah Nile, una delle concorrenti più discusse del GF 10, ha dichiarato a Eva di essere stata chiamata direttamente dalla redazione. |
Quando la casa brulica di bambini allegri e giocherelloni bisogna ammettere che qualsiasi abitazione acquista un'atmosfera festosa che può essere solo un piacere per gli occhi e lo spirito. Quando i bambini sono piccoli si cerca di rendere la casa il più sicura possibile con vari elementi che possono proteggere dagli urti, cadute ed altri incidenti similari. Ma quando il bambino comincia a crescere la casa si riempe di giocattoli, colori e tutto ciò che può rendere uno spazio un ambiente fantasioso. C'è una stanza soltanto che in genere difficilmente subisce questa trasformazione di vivacità in casa: il bagno. Nonostante sia tra le stanze più usate, il bagno tende a restare sempre uguale a sé stesso, complice a volte lo spazio ridotto o la monotonia di arredi che spesso si riducono ai sanitari e qualche mobiletto. Aldilà di qualche papera galleggiante nella vasca, uno spazzolino a forma di animale o delle asciugamani colorati, spesso non si pensa che possono esistere tanti modi per creare un bagno da sogno per bambini. | Water alieni, tende preistoriche e piovre porta-sapone sono solo alcuni degli elementi che possono creare un bagno da sogno per i vostri figli. |
La rottura tra Jessica Mazzoli e Morgan sembra ormai definitiva. Dopo il ricovero nell'ospedale di Monza lo scorso 5 aprile e la tentata fuga, la sua compagna, con cui ha avuto la piccola Lara nata lo scorso dicembre, aveva annunciato con un post su facebook il suo allontanamento. Non sono mancate le critiche da parte dei cybernauti, che hanno giudicato senza conoscere le motivazioni che hanno spinto la giovane cantante sarda a chiudere la storia con Marco Castoldi. Raggiunta dai giornalisti del settimanale "Chi", la Mazzoli ha confessato che la decisione è stata sofferta ed era nel suo cuore già da diverso tempo: Questa situazione va avanti da tempo, troppo. La mia è una decisione sofferta. Ma, per il bene mio e di mia figlia, ho deciso di chiudere con Morgan. I problemi sono iniziati quando, per decisione di entrambi, sono venuta qui in Sardegna a riposare: dopo un po' lui è sparito. E io, in quel momento, ero al settimo mese di gravidanza. Lui si è presentato in ospedale solo il giorno dopo. "Ogni volta che lo cercavo rispondevano gli assistenti" – Sembrerebbe che Jessica si sia sentita trascurata dal suo compagno che ha vissuto da lontano gli ultimi mesi della gravidanza. Utilizza termini abbastanza forti per descrivere quella che sembra una vera e propria "fuga" di Morgan, che dura da prima della venuta al mondo di Lara: Ero disperata, non riuscivo a darmi una risposta, nessuno mi dava una risposta. A cominciare da lui. Ogni volta che io lo cercavo, mi rispondevano degli assistenti. Si era dileguato. "Marco non aveva affetto per me" – Con la nascita di Lara le cose non devono essere migliorate. La Mazzoli racconta di una situazione insostenibile e di una totale mancanza di amore da parte del padre di sua figlia: La situazione si è fatta subito insostenibile: Marco non aveva affetto per me, nessun gesto d’amore. E neanche una parola fra noi. Prima diceva che con la nostra storia e con l’arrivo di Lara avrebbe iniziato a comportarsi in maniera dignitosa. Poi dicevo che dovevo accettarlo con tutti i suoi demoni. "Lui si è chiuso in sé e ho capito che era finita" – A nulla è servito convincersi di dover accettare Castoldi nella sua totalità, inclusi quei demoni che l'hanno portato al ricovero. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la fuga di Morgan dall'ospedale di Monza: L’ultima volta che sono andata a trovarlo a casa, dopo che aveva lasciato l’ospedale, ho provato a calmarlo, gli ho detto: ‘Prendiamo delle decisioni insieme’. Volevo che venisse con me in Sardegna e che stesse vicino al mare, lontano dal suo ambiente. Lui, invece, si è chiuso in sé. Allora ho capito che era finita. | Dopo l’annuncio della rottura con Morgan su facebook e le critiche che sono seguite, Jessica Mazzoli è stata raggiunta dai giornalisti del settimanale “Chi” ai quali ha confessato i motivi che sono dietro la sua decisione di lasciare Marco. |
Sta per arrivare in Italia “Il figlio dell’altra”, film diretto da Lorraine Lévy nel quale spicca Emmanuelle Devos (l’attrice di “Coco avant Chanel”), una delle maggiori interpreti francesi di oggi. Insieme a lei nel cast anche Pascal Elbé, Jules Sitruk, Mehdi Dehbi per la pellicola che verrà distribuito da Teodora Film e Spazio Cinema e uscirà nei nostri cinema il prossimo 14 marzo. Un’opera emozionante, presentata fuori concorso al 30esimo Torino Film Festival che affronta temi di drammatica attualità cercando le risposte nel cuore della gente comune e affidando le speranze per il futuro alle donne e alle nuove generazioni. Ne parla la regista Lévy: Io sono ebrea e l’ebraismo fa parte di me. Non sono praticante, sono atea, ma non posso dimenticare che gran parte della mia famiglia è stata sterminata nei campi di concentramento. E comunque sono ebrea ma non sono israeliana, sono due cose diverse. Non essendo né israeliana né palestinese, avevo dei dubbi sull’opportunità di lanciarmi in questo progetto e non volevo girare un film che avesse l’aria di impartire lezioni. Per me, l’unico modo sensato di affrontare questo soggetto era mantenere un atteggiamento di umiltà e raccontare soprattutto la storia di tutti i giorni. Non la Storia con la S maiuscola, che può esacerbare gli animi e le situazioni. Non ho mai avuto intenzione di fare un film politico, anche se alla fine lo è, mio malgrado. | Un’emozionante opera presentata fuori concorso al Torino Film Festival dell’anno scorso incentrata sui drammatici temi dell’attualità tra Israele e Palestina. |
Un Natale Big è quello che cercate? Non vi resta che utilizzare le maxi decorazioni per l'albero di Natale 2011. I grandi addobbi hanno fatto il loro ingresso in scena già dal 2010 e dopo il grande successo riemergono nelle vetrine e nei negozi anche quest'anno. Maxi è la parola chiave per il Natale 2011: grandi sfere decorative, stelle enormi, ghirlande imponenti, cuori e fili giganti sono gli elementi per realizzare un Natale Big. Le classiche palline natalizie sono cresciute! Scordatevi le decorazioni minimal. Per stupire i vostri ospiti addobbate la casa e l'albero con tutto ciò che mega. Le grandi palline per abbellire l'albero sono un cult, soprattutto quelle realizzate in stoffa con colori e stampe caratteristici del natale, anche quelle in vetro realizzate a mano vanno forte, l'importante è che la dimensione sia maxi! Mentre lee palline fatte di fili di lana bianca con punti di rosso potrebbero dare uno stile tutto nuovo al vostro albero natalizio. La forma sferica non è l'unica per realizzare un Big Christmas. Campane, stelle e cuori sono perfette per le maxi dimensioni. Una meraviglia per stupire i vostri ospiti potrebbero essere le grandi ghirlande tonde realizzate in feltro, altro must per il Natale 2011. I fili decorativi aumentano in larghezza fino a quasi ricoprire l'intero abete, le maxi decorations aumentano a dismisura in una casa pronta ad accogliere un Natale big. Grandi centrotavola e maxi sculture potranno abbellire sia l'interno che l'esterno di case e negozi. | Addobbi e decorazioni dalle dimensioni maxi per un Natale 2011 all’insegna del big style. |
Intervistata da Libero Quotidiano, Aida Yespica si racconta senza filtri parlando delle sue esperienze lavorative, ma anche della sua vita prima di arrivare in Italia, quando in Venezuela ha dovuto combattere con la povertà ed è stata vittima di episodi di molestie che l'hanno segnata per sempre. È senza dubbio una delle modelle più belle e amate della televisione, Aida Yespica è sempre stata apprezzata e seguita in tanti anni di carriera iniziata per caso in Italia alla fine degli Anni Novanta. Ma la bellezza si sa, a volte porta con sé delle insidie, talvolta anche in ambito lavorativo sebbene non le sia mai capitato di essere molestata sul posto di lavoro. Eppure, un dolore più grande è nascosto nella sua memoria, quando poco più che bambina un uomo ha abusato di lei: Sono sempre stata rispettata nel mondo del lavoro e mai nessuno è andato oltre il corteggiamento, ma c'è una cosa che ancora oggi mi fa molto male ed è lo stupro che ho subito quando avevo sette anni da un amico di famiglia che veniva sempre a casa da noi. Pensa che è tale il dolore che avevo rimosso completamente quel momento finché nel 2016 una mia amica mi racconta di una sua violenza subita. Piano piano riaffiora alla memoria quel momento orrendo, ricordo tutto, il suo odore, la sua corporatura, era un uomo con una vistosa gobba, le sue mani che toccavano e accarezzavano. La sua vita in Venezuela non è stata facile: "Eravamo poveri, ricordo che mio padre ha fatto qualsiasi lavoro per sostenerci, ma eravamo felici", proprio per aiutare la sua famiglia Aida non ha mai esitato a rimboccarsi le maniche, iniziando ben presto a lavorare, per poi arrivare in Italia e iniziare la vita da modella, sebbene il padre, a cui era legatissima, non fosse d'accordo, avrebbe preferito che studiasse. Una volta arrivata qui, però, aveva anche l'amore e dal rapporto con il calciatore Matteo Ranieri è nato suo figlio Aron. A causa della pandemia è da tempo che non può stargli accanto: | Aida Yespica si racconta in una lunga intervista, dove ripercorre la sua infanzia in Venezuela tra la povertà e l’affetto di suo padre, ma da quel passato emergono anche ricordi dolorosi come gli abusi subiti da bambina. Una volta arrivata in Italia, però, la sua vita è cambiata ed è nato anche suo figlio Aron che a causa della pandemia non vede da quasi due anni, dal rapporto con Matteo Ranieri. |
Ivan Basso era un mistero da corridore e restano un mistero la sua carriera da atleta e la sua parabola ciclistica. Oggi compie 42 anni e sono passati già cinque anni dal suo ritiro, avvenuto bruscamente. Basso cadde nella quinta tappa del Tour de France 2015, va in ospedale, effettua dei controlli dai quali emerge un tumore al testicolo sinistro. Deve essere proprio quel termine “brusco” a rendere misteriosa e non definibile completamente la carriera di Ivan Basso. Da giovanissimo è un campione vero, è argento mondiale tra gli Juniores a Forlì (1995) ed è oro mondiale a Valkenburg nel 1998 fra gli Under 23. Ma tutti sanno che è soprattutto un corridore da corse a tappe. Queste vittorie fanno pensare a un campione completo, che pare rappresentare il futuro del sistema ciclistico italiano. Inizia la sua carriera professionistica con cautela, ma nel 2004 arriva la prima brusca accelerazione. Firma con la CSC di Bjarne Riis, una squadra fortissima che crede in lui e al Tour si piazza subito 3° in classifica, a 6’40’’ da Armstrong. Tutti sapevano che Basso fosse forte, ma per i non appassionati vedere questo giovane corridore sfidare il “mostro americano” era incredibile (per noi italiani l’emozione era ancora più forte, dopo quello che era successo a Marco Pantani). L’anno successivo fa ancora meglio, arrivando secondo a 4’40’’ da Armostrong, mentre nel 2006 arriva il suo primo grande successo: vince il Giro d’Italia, conquistando anche tre tappe fantastiche, di cui l’ultima con Mortirolo, Gavia e arrivo all’Aprica. Ma proprio quando è sulla vetta della montagna, a pochi giorni dall’inizio del Tour che vorrebbe vincere, cercando anche di imitare la doppietta di Pantani del 1998, per Basso c'è una repentina discesa, perché viene coinvolto nell’Operación Puerto. In questa fase poi inizia un balletto davvero incomprensibile. Subito estromesso dal Tour e sospeso dalla squadra. Poi passa alla Discovery Channel, proprio la squadra che era stata di Armstrong, ma poiché il CONI, che prima aveva chiuso il caso Operación Puerto e poi lo riapre, fa sì che Bruyneel ne rescinda il contratto. Successivamente, dopo tante dichiarazioni di innocenza, accenna al fatto che nel 2006 fosse ricorso all’autoemotrsfusione, ma poco dopo che è stato frainteso, perché ha pensato all’utilizzo di pratiche dopanti, conoscendone il larghissimo uso che se ne faceva nell’ambiente, ma non lo ha mai fatto. Nonostante questa dichiarazione e il non essere mai stato trovato positivo a nessun controllo viene punito con due anni di squalifica dalla Commissione disciplinare della Federciclismo italiana. Un mistero nel mistero che ancora oggi sembra incomprensibile. Quello che avrebbe dovuto essere il suo sprofondo, si trasforma in un nuovo balzo verso l’alto. Nel 2010, senza grandi speranze soprattutto da parte della sua nuova squadra, la Liquigas, partecipa al Giro d’Italia e piazza il colpo del vero campione. Vince prima sullo Zoncolan e poi di nuovo ad Aprica, dove veste la maglia rosa a quattro anni di distanza. Regge poi l’urto di David Arroyo nelle ultime due tappe e vince il Giro 2010. Sembra tutto pronto per una nuova carriera: con il grande obiettivo del Tour, ma dal 2011 si trova di fronte ad un nuovo “mostro”, non più il Cannibale chimico che tutto divora e sputa, ma il ciclismo scientifico di squadre come RadioShack e Sky che impongono un determinato tipo di corsa a cui è quasi impossibile sfuggire se non si ha una squadra competitiva allo stesso modo. Inoltre nella stessa Liquigas si sta affermando Vincenzo Nibali e gli tocca fare un passo indietro subito dopo aver vinto il suo secondo Giro. Senza più grandi squilli si va verso quel 2015 e lo stop all’attività agonistica. Torna qui la difficoltà di inquadrare la carriera del ciclista, e torna quel mistero di cui scrivevamo all’inizio. Tutti i ciclisti del tempo purtroppo sono stati inghiottiti, fagocitati e vomitati da Lance Armstrong, con tutto quello che è successo dopo. In senso sportivo e in quanto memoria storica c’è la volontà di appannare quel periodo, renderlo innocuo in qualche modo prima di tutto dimenticando i protagonisti, anche quelli puliti e portatori di valori positivi. Per fare un parallelo sui generis, oggi il ciclismo sembra vivere nel nostro primo periodo democratico, quando il fascismo sembrava quasi non ci fosse stato. | Ivan Basso compie 42 anni ed è stato uno dei più importanti ciclisti degli ultimi 20 anni. Ha vinto due Giri, sfiorato i Tour de France di Armstrong eppure la sua parabola resta un mistero. Come per tutti i corridori di inizio millennio, il marchio d’infamia dell’americano ha offuscato quello che di buono e pulito hanno fatto anche altri ciclisti. |
Si è tenuto durante il Fuorisalone 2013 il party di Toiletpaper per celebrare la partnership con Seletti, che ha dato vita ad una collezione di tableware impreziosita dalle fotografie che Pierpaolo Ferrari ha scattato per la rivista di cui è la mente creativa insieme a Maurizio Cattelan. Il party, tenuto nell'ormai classica location della balera Sala Venezia e offerto quest'anno da Disaronno, riesce sempre a ricreare l'atmosfera intima e rilassata di una cena a casa di amici, anche se difficilmente a casa potremmo gustare i piatti di uno chef d'eccezione come Carlo Cracco, che per la serata Toilet Paper per Seletti ha preparato un menù ad hoc. Ma veniamo alla collezione. Humor nero intinto in colori pastello così nasce un’inconsueta e singolare collezione di piatti, tazze e tovaglie presentata in anteprima mondiale in occasione del Salone del Mobile di Milano. Una selezione di immagini tratte dalla rivista diventano il motivo decorativo della collezione di design Toiletpaper‐Seletti: lo sturalavandino, un cavallo rampante, le dita mozzate (già in mostra sul billboard della High Line a Manhattan) e un’interpretazione pulp del celebre “I love you” decorano tazze e bicchieri; un pesce ripieno di pietre preziose e una tavola imbandita popolata di ospiti “inattesi” giganteggiano sulle tovaglie. | Dall’incontro tra Seletti e Toiletpaper, il magazine di sole immagini di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, nasce una singolare collezione di piatti, tazze e tovaglie che è stata presentata in anteprima mondiale al Salone del Mobile 2013. |
Ci sono altri 80 esopianeti esterni al Sistema Solare e 50.000 stelle, questo è quanto ci fanno sapere i ricercatori del MIT che sono riusciti ad arrivare a questa scoperta grazie al telescopio spaziale Kepler. Gli esperti fanno sapere di aver identificato anche un pianeta che orbita la stella HD 73344 che potrebbe essere il più luminoso mai scoperto dalla misisone K2. Scoperti in tempo record. Dal MIT fanno sapere che gli esopianeti sono stati scoperti in tempo record, in poche settimane, considerata la qualità dei dati scandagliati che, normalmente, richiederebbe un anno di lavoro. Come ci sono riusciti? Gli scienziati spiegano di aver accorciato i tempi grazie ad un software del MIT che ha permesso di cercare rapidamente i segnali dei pianeti nei grafici dell'intensità della luce di ciascuna delle 50.000 stelle monitorate dal telescopio. Kepler, infatti, cerca i pianeti con la tecnica dei transiti, cioè analizza la variazione della luminosità della stella dovuta al passaggio di un pianeta contro il suo disco. Il pianeta più luminoso. Dall'indagine è emerso anche un pianeta, il più interessante, che orbita attorno alla stella HD 73344, che è distante circa 114 anni luce, ha la massa compresa tra 2,5 e 10 masse della Terra ed è incredibilmente caldo, con una temperatura di circa 1.300 gradi Celsius, ossia quella della lava che esce da un vulcano in eruzione. Il pianeta potrebbe essere anche il più luminoso mai scoperto dalla missione. “Pensiamo che potrebbe probabilmente essere una versione più calda e più piccola di Urano o Nettuno” ha dichiaro Ian Crossfield, co-autore dello studio. Questi infatti sono fatti di un nucleo roccioso avvolto da un mantello di ghiaccio e da strati di gas. Il pianeta inoltre è relativamente vicino alla Terra e questo lo rende un candidato perfetto per ulteriori studi utili, ad esempio, a determinarne l'atmosfera. | I ricercatori del MIT hanno trovato, con il telescopio Kepler e in tempo record, 80 nuovi esopianeti e 50.000 stelle grazie ad un super software: tra questi anche il pianeta che potrebbe essere il più luminoso trovato dalla missione K2. Ecco cosa c’è da sapere su questa scoperta e come ci sono riusciti. |
Un padre che non si arrende all'idea di non poter avere un luogo in cui piangere la sua amata figlia. E che da ormai più di dieci giorni continua a cercare il corpo della sua Hafsa, 15enne annegata nel fiume Adda a Sondrio, tuffandosi nel corso d'acqua e scandagliandone il fondo. Le immagini dell'uomo impegnato nella sua straziante ricerca sono state pubblicate su Facebook da un residente della zona, suscitando sentimenti contrastanti: da un lato grande commozione ed empatia per un genitore che non si vuole arrendere alla scomparsa della figlia. Dall'altro però anche qualche critica, perché nuotare in quel punto dell'Adda, nei pressi del parco Bartesaghi, è pericoloso: nel fiume ci sono mulinelli nascosti, il fondale è irregolare, e il papà di Hamsa mette se stesso in pericolo e rischia di finire annegato a sua volta. Lui, però, non vuole smettere: "Non posso smettere di cercarla – ha detto l'uomo al quotidiano "la Provincia di Sondrio" -. Mi sto dando da fare per trovarla e spero che ci sia qualcuno con buona volontà che voglia mettersi a disposizione per aiutarmi. In tanti hanno operato per riportarmi la mia Hafsa, sicuramente hanno fatto un buon lavoro, ma non sono riusciti a trovarla". Il giorno della tragedia, lo scorso 1 settembre, l'uomo era in Marocco. Non era accanto ad Hafsa quando la ragazzina, nel tentativo di raggiungere una spiaggetta, si è tuffata in un torrente proprio nel punto in cui entra nell'Adda, scomparendo improvvisamente alla vista dei famigliari e degli amici che erano con lei. | Il padre di Hafsa, la ragazzina di 15 anni annegata nel fiume Adda a Sondrio lo scorso 1 settembre, da giorni continua a cercare il corpo della figlia tuffandosi nel corso d’acqua e scandagliandone il fondale. “Spero di essere lì quando il fiume la restituirà. Non posso rimanere a casa ad aspettare”. |
Micol Del Gaudio ha partecipato a Miss Italia 2007, aggiudicandosi la fascia di Miss Cinema. Nella stessa edizione Federica Nargi, l'attuale velina mora ha ottenuto la fascia di Miss Cotonella. Dopo due anni la modella ha deciso di posare per il calendario 2010, il primo della sua vita. I dodici scatti la vedono in versione sexy in perizoma e calze autoreggenti, glamour con un abitino nero attillato e il basco posato lateralmente sulla testa, ironica vestita da cappuccetto rosso, dark con le ali di piume e la lingerie nere. Ai tempi di Miss Italia era giovanissima, doveva concludere il liceo e affermava di avere una passione per i balli latino-americani. Adesso è cresciuta e con l'età anche il fascino e il sex appeal sono aumentati. Micol è bionda, ha gli occhi castani ed è alta 175 cm. E' originaria di Brescia, ma ha sempre vissuto a Genova. Prima che le venisse assegnato il titolo di Miss Cinema, erano venticinque anni che una ligure non otteneva questo riconoscimento. Per lei è stato molto importante proprio per questo motivo. Intanto mentre cerca la strada verso il successo, possiamo ammirare il suo calendario, realizzato grazie al lavoro del fotografo Adriano Cauterucci. Il sogno nel cassetto della bellissima e giovanissima modella è quello di diventare un'attrice famosa come aveva dichiarato quando si trovava a lottare per il titolo di Miss Italia. Molte prima di lei hanno seguito lo stesso iter e sono riuscite a realizzare il proprio obbiettivo. Non possiamo che farle un grosso in bocca al lupo. | Micol Del Gaudio, Miss Cinema 2007, ha posato per il calendario 2010, il primo della sua vita. |
Dopo mesi di conferme e smentite, indiscrezioni e ufficialità, "Tv, Sorrisi e Canzoni" svela i nomi dei naufraghi che approderanno sull'Isola dei Famosi. La copertina del numero in edicola, immortala il cast al completo. Nessuna sorpresa. Tutti i personaggi che compaiono, infatti, erano già stati menzionati nei giorni scorsi. Si tratta di: "Alex Belli, Le Donatella, Rocco Siffredi, Charlotte Caniggia, Andrea Montovoli, Valerio Scanu, Patrizio Oliva, Catherine Spaak, Melissa Panarello, Pierluigi Diaco, Fanny Neguesha, Rachida". Tra i personaggi svelati da "Tv, Sorrisi e Canzoni" ci sono dei naufraghi la cui presenza era già stata accertata. La pagina Facebook ufficiale del programma, infatti, aveva già ufficializzato i nomi di Rocco Siffredi e Catherine Spaak. A "Verissimo", poi, Alessia Marcuzzi aveva annunciato la presenza di Fanny Neguesha e Valerio Scanu. Anche la presenza di Rachida Karrati, Alex Belli e Patrizio Oliva era già stata anticipata. Per quanto riguarda Charlotte Caniggia, la conferma era arrivata dalla diretta interessata tramite un'intervista in cui assicurava che non avrebbe avuto rapporti sessuali sull'Isola. Già risaputa, inoltre, la presenza de "Le Donatella". Negli ultimi giorni, era circolato anche il nome di Melissa Panarello. | “Tv, Sorrisi e Canzoni” ha svelato i nomi dei naufraghi che approderanno sull’Isola dei famosi. I protagonisti dell’edizione 2015 saranno: Alex Belli, Le Donatella, Rocco Siffredi, Charlotte Caniggia, Andrea Montovoli, Valerio Scanu, Patrizio Oliva, Catherine Spaak, Melissa Panarello, Pierluigi Diaco, Fanny Neguesha e Rachida Karrati. |
A fine aprile, Valeria Marini ha annunciato la fine del suo matrimonio con Giovanni Cottone. A distanza di due mesi, continua il botta e risposta tra i due. In un'intervista rilasciata a "Diva e Donna", l'imprenditore ha parlato della situazione finanziaria della coppia, a cui ora si dovrà mettere mano: "Valeria mi ha dato un aiuto in liquidi, ma io le ho dato un immobile che vale sette volte quella cifra. E' ampiamente debitrice nei miei confronti… Non si tratta di spiccioli. Somme ingenti, tanti soldi… Esiste un intreccio di società e contratti, situazioni anche precedenti il matrimonio, che ora vanno regolarizzate. Le ho fatto anche un prestito per comprare un immobile… Mai restituito!" Nei giorni scorsi, Cottone è stato avvistato in compagnia di Dani Samvis. Di lei ha detto: "Una ragazza molto carina ed educata: per ora siamo amici, può darsi che sbocci qualcosa!" Torna anche a parlare di Antonio Brosio, che a suo dire avrebbe rapito il cuore della showgirl: "La Marini sostiene che si tratti di un amico conosciuto in chiesa in quanto sono entrambi molto religiosi. Certo, però, il salto tra i banchi della Chiesa alle spiagge di Formentera è stato molto breve…" Valeria Marini ha accusato Giovanni Cottone di essere stato scortese nei confronti di sua madre, la signora Gianna Orrù. L'imprenditore ha detto la sua anche in merito a questa questione: | Giovanni Cottone, su “Diva e Donna”, torna a parlare della fine del matrimonio con Valeria Marini. A suo dire, la showgirl sarebbe debitrice nei suoi confronti, per via di un immobile che l’imprenditore le avrebbe dato e di un prestito che non sarebbe mai stato restituito. |
Nothin' On You può rientrare facilmente in quella categoria che nel mondo musicale si pone a metà tra l'amore e l'odio: quella dei tormentoni ovviamente. Si tratta di quei brani amati a tal punto dal grande pubblico che si finisce per odiarli perchè non si riesce più a toglierseli dalla testa e ovviamente dalle radio. Nothin' On You è il secondo singolo estratto dall'album B.o.B Presents: The Adventures of Bobby Ray, album che ha debuttato al primo posto della prestigiosa classifica Billboard 200, vendendo più di 84mila copie solo nella prima settimana. Il successo di questo album e, soprattutto, di questo singolo, sono facilmente intuibili. Innanzitutto B.o.B., nome d'arte di Bobby Ray Simmons, sta lavorando al suo esordio sin dal 2008, lasciando così capire di avere a che fare con un artista meticoloso che ha preferito fare le cose con calma piuttosto che affidarsi al caso in occasione dell'album decisivo per la sua carriera. L'impegno di B.o.B è stato sicuramente premiato dal momento che proprio Nothin' On You, che grazie alla collaborazione di Bruno Mars si pone a metà tra la ballata romantica e il rap, è stata la ragione per cui i discografici hanno deciso di anticipare il debutto di B.o.B.: il lancio dell'album,infatti, era inizialmente previsto per il 27 di maggio, ma una volta visto il grande successo di Nothin' On You si è pensato bene di anticipare il tutto ad aprile, garantendo così il primato in classifica al giovane rapper e produttore. | Nothin’ On You di B.o.B. feat. Bruno Mars si è rivelata un successo istantaneo a tal punto da spingere i produttori dell’album di esordio di B.o.B. ad anticiparne l’uscita. |
Se il dibattito sul cambiamento climatico, l’inquinamento atmosferico e i gas serra, è sempre molto acceso, testimoniando l’esigenza di cambiamento radicale per tutti, le modalità di soluzione di questi grandi temi, invece, impegnano soprattutto i grandi player dell’energia e i governi dei Paesi di tutto il mondo attraverso l’applicazione di politiche sempre più sostenibili e incentivanti al cambiamento. La carta verde per lo sviluppo sostenibile è scritta nella nuova Mission legata ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’ONU da realizzare entro il 2030 ed è per raggiungere questi obiettivi, interconnessi tra di loro, che il mondo si sta muovendo a passi da gigante. L’accelerazione non è stata data solo dall’urgenza, ma anche dalla situazione contingente: la pandemia ha costituito un momento di “crisi” e di interruzione che ha contribuito a rendere più “effervescente” e resiliente il settore green: è proprio questo settore quello su cui investire per rilanciare l’economia di ogni Paese. La chiave di volta per sviluppare sostenibilità è proprio l’innovazione. L’innovazione tecnologica, la ricerca e la digitalizzazione sono strumenti potenti che danno il meglio proprio in situazioni di crisi e che rivoluzionano radicalmente ogni campo, dal settore energetico a quello agricolo, a quello industriale. Ogni anno dal 2013 per fare il punto sull’innovazione, la creatività e la genialità, a Roma si tiene un evento unico che mette in contatto i maker di tutta Europa: il Maker Faire Rome. Quest’anno si cambia format e da evento fisico a pagamento, diventa evento digitale gratuito, più fruibile da tutti: dal 10 al 13 dicembre si può partecipare a workshop, webinar, conoscere espositori nuovi o vedere le innovazioni di quelli storici. In questa rivoluzione tecnologica non poteva mancare Eni, il grande player energetico, uno tra i più attivi nella trasformazione energetica e nel percorso verso la decarbonizzazione. La trasformazione energetica non può prescindere dalla visione di Eni, che al Maker Faire Rome presenterà le tecnologie per la decarbonizzazione e la transizione energetica che sono alla base nel Piano Strategico al 2030 e 2050: dalla generazione di energia elettrica da moto ondoso al riciclo chimico dei rifiuti in plastica, dal riutilizzo di oli vegetali esausti o della frazione organica dei rifiuti solidi urbani per trasformarli in bio olio che può essere usato come carburante per le navi, dalla cattura, stoccaggio e riutilizzo della CO2 alle soluzioni per la riqualificazione energetica degli edifici ed il fotovoltaico domestico. Non dimentichiamo che l’innovazione è diventata cruciale per gestire la pandemia: non solo DAD e smart working, ma anche la ricerca ha bisogno di tecnologie innovative. Eni ha messo gratuitamente a disposizione del Paese e della ricerca mondiale contro la pandemia la potenza di calcolo del super computer HPC5 tramite la partecipazione al consorzio Exscalate4CoV. HPC5 è il super computer per uso industriale più potente al mondo che combinato con il know-how interno sulle capacità di modellazione molecolare, ha reso concreto il progetto EXSCALATE4CoV, finanziato dall'UE, un consorzio che lavora per identificare i nuovi farmaci più sicuri e più promettenti nella lotta al coronavirus . In una fase successiva della sperimentazione, la ricerca si concentrerà sull'attività delle molecole in caso di mutazioni virali. Un altro asset di Eni è legato all’innovazione dei fornitori: JUST (Join Us in a Sustainable Transition) è un programma di iniziative rivolte ai fornitori Eni, di oggi e di domani, per coinvolgerli nella trasformazione di Eni e costruire insieme un ecosistema di imprese protagoniste di una transizione energetica equa e sostenibile. Una sfida per il futuro dell’energia in cui i fornitori di Eni hanno un ruolo chiave. Innovazione significa anche sperimentazione. Tra le mission di Eni, c’è una scuola di imprenditoria sostenibile: JOULE è la Scuola di Eni per l’Impresa avviata a ottobre 2020 con l'intenzione di formare e sostenere nel proprio sviluppo chi vuole fare impresa, crescere e fare crescere I'Italia in maniera sostenibile, fornendo alle aspiranti e agli aspiranti imprenditori strumenti e competenze, con moduli formativi in aula e a distanza. Inoltre, supporta chi ha già avviato un’impresa e vuole svilupparla. Joule ha raggiunto circa 5.000 iscritti in un mese alla piattaforma formativa Open e 7 percorsi di incubazione con altrettante startup innovative. | Cambiamenti climatici e sostenibilità, pandemia e crisi economica sono tra le sfide più evidenti emerse in questo anno. Per risolverla abbiamo un asso nella manica che punta sull’innovazione tecnologica sostenibile. |
Il verbale dell'interrogatorio di Luis Suarez svela alcuni retroscena riguardo alla vicenda del presunto esame farsa di italiano sostenuto lo scorso settembre dall'attaccante uruguayano all'Università per Stranieri di Perugia finito nel mirino della Procura del capoluogo umbro. Durante il confronto sostenuto il 18 dicembre scorso in videoconferenza con i pm Paolo Abbritti e Giampaolo Mocetti, alla presenza di una interprete di lingua spagnola, l'ex calciatore del Barcellona ha infatti rivelato che il primo dirigente della Juventus a cercarlo fu il vice presidente Pavel Nedved e, solo dopo fu contattato dal ds Fabio Paratici che non era a conoscenza del fatto che Suarez fosse extracomunitario e per tanto non tesserabile in quel momento dalla società bianconera, mentre l'unico colloquio con il presidente Andrea Agnelli avvenne dopo l'esame quando la trattativa per il suo passaggio al club piemontese era ormai saltata. Il punto cruciale del verbale dell'interrogatorio di Suarez, riportato da Repubblica, sembra però essere un altro, vale a dire l'ammissione da parte del calciatore di aver ricevuto un file pdf che avrebbe potuto contenere il testo dell'esame che avrebbe dovuto sostenere qualche giorno dopo all'Università degli Stranieri di Perugia: "La professoressa Spina mi ha mandato la mail con l'allegato pdf e ha detto che dovevo studiarlo bene perché quel testo poteva essere chiesto all'esame" ha infatti risposto l'uruguayano ai pm della procura perugina. L'inchiesta della procura perugina guidata da Raffaele Cantone, nella quale sono indagati per falso ideologico e materiale gli ex vertici dell'Università per Stranieri, l'esaminatore Lorenzo Rocca (che ha già patteggiato una condanna di un anno), Stefania Spina e l'avvocatessa della Juventus Maria Turco, mentre il direttore sportivo Fabio Paratici e l'altro avvocato del club, Luigi Chiappero, sono accusati di false dichiarazioni ai pm, ha lo scopo di chiarire se l'esame sostenuto da Suarez è stato "combinato" o meno. | Reso noto il verbale dell’interrogatorio di Luis Suarez in merito alla vicenda del presunto esame ‘farsa’ di italiano sostenuto all’Università degli Stranieri di Perugia lo scorso settembre. Davanti ai pm della procura perugina l’uruguayano ha svelato che il primo contatto con la Juventus avvenne tramite il vice presidente Pavel Nedved e poi con il ds Paratici mentre con il presidente Agnelli si è sentito solo dopo aver sostenuto l’esame, quando ormai il suo passaggio ai bianconeri era saltato. Nel confronto con i pm l’attaccante ex Barcellona ha ammesso di aver ricevuto prima dell’esame un pdf denominato “esame” dalla professoressa Pinna e proprio su questo punto si sta sviluppando il dibattito legale. |
Antonio Giglio, il bimbo di 4 anni precipitato da una finestra del Parco Iacp di Caivano, sarebbe caduto perché si era sporto per guardare un elicottero che stava sorvolando l'area del Parco Verde di Caivano. È questa la versione che ha da sempre sostenuto la madre, Marianna Fabbozzi, oggi sotto processo per omicidio volontario. Secondo una vicina, invece, le cose sarebbero andate diversamente: ha raccontato di avere visto, riflessa in uno specchio, la donna che lasciava cadere il piccolo. Con queste due versioni opposte, diventa importante proprio il particolare dell'elicottero, e di conseguenza capire se, quel 28 aprile 2013, un velivolo era veramente a Caivano; il legale Sergio Pisani, avvocato di Gennaro Giglio, il padre del bambino, nell'ambito delle indagini difensive ha inoltrato una istanza all'Enac. Il processo per la morte di Antonio Giglio vede imputati Raimondo Caputo e Marianna Fabbozzi, accusati rispettivamente di favoreggiamento e omicidio volontario; i due hanno assistito all'udienza di oggi collegati in videoconferenza con la seconda Corte d'Assise. Dopo l'acquisizione degli atti processuali, la successiva udienza è stata fissata per il prossimo 20 aprile; sarà dedicata alla testimonianza di Antonietta Caputo, sorella di Raimondo e principale accusatrice della Fabbozzi. Per quella data dovrebbe essere pronta la risposta dell'Enac che, esaminando i registri, sarà in grado di dire se quel giorno c'era realmente un velivolo nei pressi del Parco Verde, aggiungendo così un altro tassello nella ricerca della verità su quella morte. Dallo stesso palazzo, un anno dopo, il 24 giugno 2014, era caduta anche Fortuna Loffredo, sei anni. Per quella morte è stato condannato all'ergastolo Raimondo Caputo. Le successiva autopsia sul corpo della bimba rivelò che era stata vittima di ripetuti abusi sessuali: il medico che esaminò il cadavere parlò di "lesioni interne causate da abusi cronici visibili a occhio nudo" e che non si trattava di violenze avvenute nelle 24 ore precedenti al decesso ma che andavano avanti da almeno un anno. | L’avvocato del padre di Antonio Giglio, il bimbo di 4 anni precipitato da una finestra del Parco Iacp di Caivano nel 2013, ha presentato istanza all’Enac per capire se quel giorno c’erano velivoli nei pressi del Parco Verde: secondo la madre il piccolo si sarebbe sporto troppo per guardare un elicottero ma una vicina ha testimoniato di avere visto la donna lasciarlo cadere. |
Lo dicevamo che con Toy Story 3 la Pixar conferma il suo impero, e adesso a soli tre giorni dalle uscite statunitensi il film di animazione è già campione d'incassi: 109 milioni di dollari, un vero record che eguaglia quelli ottenuti da Srek 2 e 3. | Il terzo film sui giocattoli più famosi d’america, in un solo fine settimana supera i cento milioni di dollari, ed è già record. |
Al Grande Fratello Vip non si può stare sereni nemmeno di notte. Anzi, è proprio nelle ore notturne che accadono alcune delle cose più interessanti ed eclatanti. Quella appena trascorsa è stata però una notte in cui ha avuto luogo una conversazione tra gli inquilini della casa dagli esiti piuttosto spiacevoli. Nella parte della casa denominata Tristopoli, si discuteva del tema dell'omosessualità e delle adozioni gay. Una discussione che ha acceso gli animi ed ha portato molti a dire la propria opinione. Tra questi anche Giulia De Lellis, compagna di Andrea Damante, che nel bel mezzo della discussione ha esclamato: Secondo me la maggior parte dei figli di gay, diventa gay L'ingresso di Giulia De Lellis nella casa del Grande Fratello Vip era cosa caldeggiata da mesi, dopo la presenza del suo compagno Andrea Damante nella scorsa edizione e, soprattutto, la sua presenza in veste di compagna e opinionista in studio, grazie alla quale si era fatta notare dal pubblico. Ha suscitato non poca ilarità il modo in cui Giulia De Lelli si è presentata su Tv Sorrisi e Canzoni per il lancio del Grande Fratello Vip, ovvero in qualità di "esperta di tendenze": Sono un’esperta di tendenze, il mio titolo di studio è il diploma. Sono famosa per la mia bella storia d’amore (è fidanzata con Andrea Damante, ndr). Vivo a Verona con il mio fidanzato. Partecipo al GF Vip per dimostrare che sono anche carota, non solo bastone. Porterò con me un bracciale molto importante. A mancarmi di più saranno la mia famiglia, il mio amore e tutto ciò che fa parte della mia quotidianità. Mi spaventa non sentirmi più libera e trovare un gruppo triste, pesante e poco coinvolgente. Nella Casa cercherò di darmi a 360 grandi: sono una piccola donnina di casa, non mi farò problemi a fare nulla. Cosa darà fastidio di me agli altri? Sono un po’ arrogante. Apprezzeranno, invece, la mia solarità, la mia simpatia, ma soprattutto le mie chiacchiere. Non si annoieranno mai. | L’inquilina del GfVip dice la sua sulla possibilità di adozione per le coppie omosessuali durante una discussione sul tema tra i partecipanti al reality. |
Pechino, città record per lo smog, sta costringendo gli architetti a trovare soluzioni radicali per creare spazi con aria pulita per i residenti, e gli architetti londinesi Orproject hanno recentemente proposto la creazione di gigantesche bolle piene d'aria all'interno della città che forniscono aria fresca ai cittadini soffocati dallo smog della città. L'idea di coprire aree più grandi di una città con una superficie trasparente è stata una proposta del più famoso Buckminster Fuller con la sua cupola sopra New York, ma la sua proposta era solo un'idea concettuale e non sarebbe stato possibile costruirla. Orproject invece ha sviluppato un nuovo tipo di sistema di costruzione che è leggera e conveniente. Il sistema di copertura proposto può essere utilizzato per racchiudere un orto botanico urbano, ma si presta anche per molte altre applicazioni a varie scale. Può essere usato per racchiudere campi da gioco o cortili delle scuole, si può coprire l'atrio di un edificio per uffici o di un centro commerciale, oppure può essere utilizzato per proteggere i giardini di un complesso di appartamenti. Bubble è un parco che ospita un giardino botanico, l'aria all'interno del parco è pulito, e la temperatura e l'umidità sono controllate durante tutto l'anno. Gli edifici che circondano il parco, collegati al sistema di aria condizionata regolabile, sono in grado di ospitare appartamenti, uffici e retail, ma possono anche offrire strutture per lo sport o mediche che fanno uso specifico dell'aria sana. Bubbles è basato su un sistema strutturale leggero sviluppato per imitare le ali di una farfalla e le venature delle foglie. Il sistema utilizza un materiale noto come ETFE , che è lo stesso materiale usato in Cina per il National Swim Center alle Olimpiadi di Pechino nel 2008. Questo materiale plastico, trasparente ed elastico, potrebbe essere utilizzato per creare meravigliose cupole che permettono alla luce di penetrare ma di proteggere gli abitanti dall'inquinamento. | Lo studio Orproject ha ideato un progetto di parchi racchiusi all’interno di bolle d’aria per garantire vivibilità a Pechino. |
Le immagini drammatiche del malore sul palco dicono più di mille parole. Mango se ne è andato cantando, come un vero artista e la pagina ufficiale in queste ore è un viavai di commenti misti a rabbia ed orgoglio, dolore ed affetto, per lui e per la sua arte. Per la sua famiglia. Ed è anche alla sua famiglia che lo staff della pagina Facebook ufficiale si rivolge, parla di Pino come "la nostra rondine volata via nel cielo sbagliato". | Un messaggio struggente dalla pagina ufficiale di Mango che si unisce al cordoglio e al dolore di tutti i fan: “Pino resterai sempre nel nostro cuore perché come cantavi qualche anno fa: non moriremo mai, il senso è tutto qui”. |
Attraverso un commento pubblicato su Instagram, Ignazio Moser liquida la questione dell’sms invito da Cecilia Rodriguez all’ex fidanzato Francesco Monte. È stata Eva Henger a raccontare l’aneddoto, rivelatole pochi giorni prima da Francesco. La stessa Cecilia, intervistata da Verissimo, ha confermato di avere scritto a Francesco per fargli i suoi auguri in vista dell’imminente partenza di lui alla volta dell’Honduras. Come avrà preso Moser questo improvviso avvicinamento? È lui stesso a raccontarlo su Instagram in risposta al commento di un utente che aveva pensato, con toni non troppo amichevoli, di metterlo al corrente di questo improvviso scambio avvenuto tra Cecilia e Francesco. Senza scomporsi, Ignazio ha replicato: “Rispondo a tutti quelli che hanno messo in dubbio questa cosa: l’ho sempre saputo e, prima che gli scrivesse, sapevo già che cosa gli avrebbe scritto. Penso sia una cosa normale. È giusto mantenere i rapporti umani con una persona con cui si è condivisa tanta vita”. Se Ignazio non si è scomposto di fronte a questo sms, potrebbe invece suscitare in lui una reazione il fatto che Striscia la notizia abbia sorpreso Monte proprio insieme a Cecilia. Nel tentativo di consegnargli un tapiro per il cosiddetto “canna-gate”, Valerio Staffelli ha beccato Francesco in compagnia della sua ex fidanzata. Pare che i due stessero per cenare insieme. Inevitabile la domanda dell’inviato: “Sapete che si dice fosse stato tutto organizzato?”. | Ignazio Moser liquida la questione dell’sms che Cecilia Rodriguez ha inviato all’ex fidanzato Francesco Monte prima che lui partisse alla volta dell’Isola dei famosi. “Ne ero al corrente” fa sapere l’ex gieffino, ma da Verissimo sostengono che i due siano in crisi. In più, Monte e la sua ex sarebbero stati beccati insieme a cena. |
Uscirà il 13 novembre ‘Kurt Cobain – Montage of Heck: The Home Recordings', ovvero l'album che raccoglie 13 versioni registrate in casa dal leader dei Nirvana e svelate nel documentario ‘Montage of Heck‘, diretto da Brett Morgen, che racconta, tramite un lungo lavoro di interviste, archivio, ricerca e riscoperta di foto, video, stralci di canzoni, appunto, la vita di Cobain. Un album che vedrà la luce anche in una versione deluxe, con 31 tracce che includono frammenti, versioni iniziali di pezzi usciti successivamente, cover etc. Come tutto ciò che riguarda una delle figure iconiche della musica mondiale, l'attesa è molto alta e oggi i fan hanno potuto cominciare a vedere i frutti di quello che sarà. Dal sito ufficiale della colonna sonora, infatti, la costruzione di un puzzle ha dato modo di scoprire e ascoltare il primo estratto, ‘Sappy (Early Demo)', una ballata voce e chitarra, sporca e molto emozionante. La canzone, come scrive Rolling Stone, fa parte di quel pugno di 4 canzoni che il cantante scrisse nel 1988 mentre viveva a Olympia. Il brano è completamente diversa da lla versione che apparse come traccia nascosta in ‘No Aletrnative', compilation di beneficenza uscita nel 1993 in cui il pezzo uscì col nome di ‘Verse Chorus Verse', che tornò nel titolo originale quando nel 2004 fu inclusa nel box ‘With the Lights Out' che raccoglieva rarità della band. Sempre la rivista americana ricorda come la band dovette lottare molto con la canzone, che prese una forma definitiva solo nel 1993 sotto le sapienti mani di Steve Albini. La canzone è raccolta in un singolo che vede anche una cover di ‘And I Love Her', una delle canzoni più famose dei Beatles ed è anch'essa presente nel film. Ecco la versione casalinga e imperdibile del pezzo: | Dalla colonna sonora di ‘Kurt Cobain – Montage of Heck’ è stata presentata oggi una versione ‘home made’ e molto toccante di ‘Sappy’, brano che il leader dei Nirvana compose alla fine degli anni ’80. |
Il colosso farmaceutico svizzero Roche ha annunciato in un comunicato stampa che nel giro di poche settimane lancerà sul mercato un innovativo test rapido per rilevare la positività al coronavirus SARS-CoV-2. Si tratta di un test dell'antigene che impiega soltanto 15 minuti per fornire una risposta agli operatori sanitari: potrà essere letta direttamente sulla striscia reattiva del kit – di piccole dimensioni – e non è necessario il passaggio in laboratorio, come per la classica PCR (reazione a catena della polimerasi), per la quale si possono attendere 24 ore. I campioni vengono prelevati dai pazienti attraverso un classico tampone rino-faringeo. In base a quanto indicato da Roche, il test sarà disponibile entro la fine di settembre per tutti i mercati che accettano il marchio CE, mentre a breve verrà presentata una richiesta alla Food and Druf Administration (FDA) statunitense – l'ente federale che si occupa della regolamentazione di farmaci, alimenti e terapia sperimentali – per l'autorizzazione all'uso di emergenza (EUA). Si tratta della stessa formula che potrebbe essere adottata per la richiesta di approvazione di un vaccino anti COVID, anche se per questo specifico caso sono state sollevate diverse preoccupazioni. Negli USA, il test Roche potrebbe entrare in "competizione" con altri test rapidi, come il “SalivaDirect” basato sulla saliva, messo a punto dalla Scuola di Salute Pubblica dell’Università di Yale e finanziato dalla NBA. Il test rapido di Roche ha tuttavia dalla sua parte una sensibilità del 96,52 percento e una specificità del 99,68 percento, come specificato nel comunicato stampa rilasciato dalla casa farmaceutica di Basilea. L'efficacia è stata determinata dall'analisi di 426 campioni effettuata da “due centri studi indipendenti”. Roche alla fine di settembre conta di rendere disponibili 40 milioni di test al mese, ma entro la fine del 2020 il numero sarà più raddoppiato, grazie anche alla collaborazione con la società SD Biosensor Inc. “Poiché la pandemia di COVID-19 persiste, i sistemi sanitari restano messi a dura prova. I test continuano a essere un obiettivo importante per molti Paesi. Soprattutto durante la prossima stagione influenzale, è importante capire se una persona è stata contagiato dal SARS-CoV-2 o ha l'influenza per garantire il corretto percorso di trattamento. I test COVID-19 che forniscono agli operatori sanitari e ai pazienti una risposta rapida sul loro stato di infezione sono fondamentali per contenere la diffusione nella comunità del virus. Stiamo lavorando incessantemente per fornire soluzioni che aiutino ad alleviare parte del carico sanitario con soluzioni di test SARS-CoV-2 affidabili mentre impariamo di più sulla malattia e su come colpisce le persone in tutto il mondo”, ha dichiarato Thomas Schinecker, CEO di Roche Diagnostics. | Precisione e rapidità sono due requisiti fondamentali per i test diagnostici che rilevano il coronavirus SARS-CoV-2, soprattutto all’approssimarsi della stagione fredda, durante la quale si diffondono virus influenzali e sintomi parainfluenzali. Roche da fine settembre lancerà sul mercato un innovativo tampone in grado di individuare i positivi al coronavirus in soli 15 minuti. |
Ieri presso il Tribunale dei Minori di Roma è stato discusso il ricorso presentato da Asia Argento contro il suo ex compagno Morgan (recentemente escluso dal Festival di Sanremo), per ottenere la decadenza sulla patria potestà parentale della figlia di 8 anni. Come spesso capita nelle storie che riguardano personaggi del mondo dello spettacolo, una bella e felice unione scoppia e finisce a impelagarsi tra processi e avvocati, magari a discapito della prole. D'altronde, Asia Argento è una donna che ha sempre fatto parlare di sé, nel bene e nel male. Figlia dell'ex maestro dell'horror italiano Dario Argento e dell'attrice Daria Nicolodi, Asia ha molto spesso vissuto in equilibrio su una fune, portando avanti orgogliosamente il suo status ribelle, e sfruttando la sua sensualità e la sua aria da dark lady per provocare e incuriosire l'immaginario degli spettatori. Il gusto per l'anticonformismo Asia lo porta impresso nel Dna da sempre. Non a caso uno dei suoi film di culto è il “capolavoro maledetto” Freaks di Tod Browning. E' stata anche una ragazza prodigio, considerando che ancora teenager già calcava il grande schermo in Demoni 2, La Chiesa, Perdiamoci di vista di Verdone (per il quale vinse il David di Donatello, di cui sono appena uscite le candidature 2010) e in Palombella Rossa di Moretti (in cui, suo malgrado, imparava che “le parole sono importanti”). Spesso ha lavorato con il padre, partecipando ai vari Trauma, La sindrome di Stendhal, Il fantasma dell'Opera e La terza madre, ma molti registi anche internazionali l'hanno voluta: ad esempio, solo per citare lavori recenti della sua filmografia, la Coppola in Marie Antoniette, Romero in La terra dei morti viventi, e Ferrara in Go Go Tales. Nel frattempo sono arrivate anche le prime prove di regia, con gli scatenati e disturbanti Scarlet Diva e Ingannevole è il cuore più di ogni cosa. Coraggiosa, sbarazzina, fuori dagli schemi, un tatuaggio enorme sull'inguine, scene di sesso in abbondanza, uno sguardo malizioso e un corpo maledettamente erotico e sensuale, da mostrare senza pudore, e senza barriere moraliste. Asia Argento, una vita controcorrente. | Sensualità maliziosa, schiaffi al moralismo, sesso, provocazioni e impeto ribelle: Asia Argento, la dark lady del cinema italiano. |
Si chiamava Giuseppina Di Luca, la 46enne uccisa a coltellate dall'ex marito Paolo Vecchia, di 52 anni. L'uomo è stato arrestato in quasi flagranza dai carabinieri di Brescia per l'omicidio della donna e verrà presto trasferito in carcere. Il fatto si è svolto questa mattina ad Agnosine, in Valsabbia, nel Bresciano. Nella perquisizione effettuata dai carabinieri nell'abitazione dell'uomo sono stati trovati due coltelli: un pugnale e un coltello a serramanico che potrebbero essere l'arma del delitto. Paolo Vecchia si è costituito ai carabinieri dopo aver commesso il delitto. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, dopo aver atteso l'ex moglie nell'androne del caseggiato dove si era trasferita dopo la fine della loro relazione, l'uomo avrebbe sferrato diverse coltellate alla donna. Se la donna abbia tentato la fuga sulle scale o se non abbia fatto in tempo a scappare perché ferita troppo gravemente dalle coltellate inferte dall'uomo è una dinamica sulla quale si sta ancora indagando. In seguito alla confessione, durante una perquisizione a casa del 52enne, sono stati trovati due coltelli, un pugnale e un coltello a serramanico, che potrebbero essere stati utilizzati dall'ex marito per uccidere Giuseppina Di Luca. | Giuseppina Di Luca è stata uccisa a coltellate questa mattina dall’ex marito. Stando alle prime ricostruzioni, la donna, madre di due figli ventenni, è stata raggiunta dal suo ex ad Agnosine, in Valsabbia, nel caseggiato dove si era trasferita dopo la separazione avvenuta un mese fa. Nella perquisizione a casa di Paolo Vecchia sono stati trovati due coltelli, che potrebbero essere l’arma utilizzata per uccidere la donna. |
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