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A poca distanza dalla bellissima Sirmione, sorge Desenzano, altro gioiello da non perdere lungo le rive del Lago di Garda. La città è uno spettacolare balcone sulle acque del lago, frequentato sia in inverno che in estate. La sua posizione è una delle location più ricercate poichè permette di ammirare il lago in tutta la sua bellezza. La visita a Desenzano è di sicuro un'esperienza affascinate e che vi resterà nel cuore. Bellissime passeggiate sul lungolago, gli splendidi edifici in stile veneziano e i suoi tesori paesaggistici, culturali e architettonici, rendono Desenzano una delle mete turistiche più amate. La vista sul lago è ideale per passeggiate romantiche e momenti di relax, durante i quali immergersi nella natura e lasciare andare i pensieri della vita quotidiana. Il cuore della città sorge attorno a Piazza Malvezzi e al Porto Vecchio, abbellito dai palazzi cinquecenteschi, grazie all'intervento di Giulio Todeschini, famoso architetto dell’epoca. Tra questi palazzi ritroviamo il palazzo del Provveditore e nella stessa piazza il monumento a Sant'Angela Merici. Altra opera di Todeschini si trova sulla darsena. Una particolarità di questo palazzo è la cosiddetta "pietra dei disoccupati", luogo dove avvenivano le condanne per fallimento. Nel centro di Desenzano da vedere è il magnifico Castello, con le sue torri merlate, dal quale si gode una delle più belle viste sul lago di Garda. Il Museo Archeologico, intitolato a Giovanni Rambotti, custodisce uno degli aratri più antichi del mondo risalente all'età del Bronzo. Il museo raccoglie e mette in mostra reperti e manufatti rinvenuti lungo le rive meridionali del Benaco e risalenti alla preistoria. La chiesa più importante di Desenzano è quella del Duomo, costruito nel 1600 da Todeschini. La chiesa all'interno è suddivisa in tre navate ed un esempio mirabile di arte barocca e rinascimentale. Nella cappella si possono ammirare opere notevoli, come capolavori di Andrea Celesti e "L’ultima cena" di Gian Battista Tiepolo. Da non perdere la zona archeologica, che custodisce i resti di una grandiosa villa romana del IV sec. d.C. con splendidi pavimenti policromi a mosaico. La Cappella Ossario di San Martino si trova a San Martino della Battaglia, frazione di Desenzano. La cappella è un importante luogo di culto, con all'interno uno spettacolo spettrale. Conserva, infatti, l'ossario dei caduti nel sanguinoso combattimento del 24 giugno 1987, denominato Battaglia di San Martino. | Desenzano del Garda è il più grande paese del Lago di Garda. Il borgo, il castello, le spiagge e i piatti tipici, caratterizzano il paese che già nel Medioevo era un importante centro commerciale per tutto il Nord, come testimoniano il centro storico ed il Porto Vecchio. Ecco cosa vedere durante una visita in questo borgo magico. |
Dopo anni di passerelle parigine, Valentino torna a Roma. Lo fa con la sua nuova collezione di Alta Moda presentata all'interno della kermesse francese, ma dalla Sala Grande della Galleria Colonna, gioiello del barocco nel cuore di Roma. La Paris Fashion Week quest'anno è interamente digitale per via della pandemia: una grave perdita per gli addetti ai lavori, ma anche l'opportunità per superare i confini fisici e di trovare nuove idee creative. Così Valentino ha potuto presentare la sua collezione da Roma, città in cui è nato l'atelier fondato da Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti nel 1960. Parole d'ordine della collezione: essenzialità e contrasti. Capi puliti dalle linee scivolate, declinati sia al maschile che al femminile, si alternano a tute di paillettes, stivali dorati alti sopra al ginocchio e zeppe metallizzate di altezze impossibili. La palette di toni neutri si scalda con tonalità accese e fluorescenti: fucsia, arancio, turchese, verde lime. Nei corridoi affrescati della Galleria Colonna, tra stucchi dorati e opere d'arte, sfilano gli abiti disegnati da Pierpaolo Piccioli in un allestimento creato insieme a Robert Del Naja dei Massive Attack. Uomo e donna si alternano sulla passerella: le linee e i colori dei capi sono gli stessi, declinati in versione maschile e femminile. Le modelle ondeggiano su tacchi altissimi e zeppe vertiginose rafforzate da un altissimo plateau. Le silhouette, essenziali e morbide, richiamano gli anni Settanta in un gioco di sovrapposizioni: dolcevita in lurex portati sotto le camicie e blazer dai colori neutri, come il beige e il nocciola. La palette cromatica viene spezzata da contrasti fluo: cappotti fucsia, abiti verde evidenziatore, cappe arancio acceso, giallo saturo e turchese. E ovviamente, l'iconico rosso Valentino. All'Haute Couture generalmente si associano abiti da gran sera principeschi: Pierpaolo Piccioli stravolge tutte le regole con gonne dritte e lungo con lo spacco o voluminose in taffetà, semplicissimi abiti smanicati in crêpe di seta, bermuda da indossare con maxi stivali lucidi, cappotti traforati o lavorati con il celebre motivo di rose della Maison, uguali sia per l'uomo che per la donna. | Valentino da sempre sfila sulle passerelle parigine: quest’anno, per via della cancellazione degli show fisici imposta dalla pandemia, torna a Roma per uno show virtuale nella Galleria Colonna. Tra opere d’arte e marmi preziosi hanno sfilato abiti dalle silhouette pulite ed essenziali, in un gioco di sovrapposizioni e contrasti di colore. Ad attirare l’attenzione i tacchi scultura, altissimi e di grande impatto visivo. |
Il premio Oscar Peter Jackson, dopo aver fatto tappa al Comic-Con di San Diego, travestito da giullare malefico, ha rilasciato l'attesissimo teaser trailer del suo ultimo capolavoro “Lo Hobbit: la Battaglia delle Cinque Armate”, il terzo di una trilogia di film che adatta il popolare capolavoro “Lo Hobbit” di J.R.R. Tolkien. Dopo il successo dei primo capitolo “Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato” (2012), che ha incassato 1.017.003.568 di dollari, e del secondo “Lo Hobbit – La desolazione di Smaug” (2013) che ha portato a casa 953.427.975 di dollari, quest’ultimo film regalerà il finale epico che tutti i fan della saga si aspettano ormai da anni e, parola di Jackson, non deluderà le aspettative. Con il solito cast da urlo, effetti speciali strabilianti curati dalla Weta Digital, di proprietà dello stesso regista, e scene strepitose che ricorderanno i fasti de “Il ritorno del re”, Jackson ha tutta l’intenzione di stupire il mondo, e lo farà a partire dal prossimo 16 dicembre nei cinema italiani, mentre in quelli USA uscirà il 17. Bilbo Baggins, Thorin Scudodiquercia e la Compagnia di Nani, dopo aver reclamato la loro patria dal drago Smaug, hanno involontariamente scatenato una forza letale nel mondo. Smaug abbatte la sua ira su uomini inermi, donne e bambini di Pontelagolungo. Ossessionato soprattutto dal recupero del suo tesoro, Thorin sacrifica l'amicizia e l'onore e mentre i frenetici tentativi di Bilbo di farlo ragionare si accumulano finiscono per guidare lo Hobbit verso una scelta disperata e pericolosa. Ma ci sono anche pericoli maggori che incombono. Non visto, se non dal Mago Gandalf, il grande nemico Sauron ha mandato legioni di orchi in un attacco furtivo sulla Montagna Solitaria. Mentre l'oscurità converge sul conflitto in escalation, le razze di Nani, Elfi e Uomini devono decidere se unirsi o essere distrutte. Bilbo si ritrova così a lottare per la sua vita e quella dei suoi amici nell'epica Battaglia delle Cinque Armate mentre il futuro della Terra di Mezzo è in bilico. | Peter Jackson ha rilasciato l’atteso teaser trailer del suo ultimo capolavoro, nonchè capitolo conclusivo della trilogia de “Lo Hobbit” e promette il finale epico che tutti i fan si aspettano. |
Il 1 ottobre si celebra la Giornata Internazionale del Caffè e pare che per bere il miglior caffè del mondo non bisogna andare a Napoli o a Trieste ma a New York. "New York Is Finally Taking Its Coffee Seriously" ("A NY finalmente si può bere un serio caffè") è il provocatorio articolo pubblicato sul New York Times dal giornalista Oliver Strand, in cui il guru USA della caffeina sostiene che a New York ormai fare il caffè è diventata un'arte di altissimo livello, più che altrove. Certo per noi italiani, e soprattutto per me che sono napoletana, tale affermazione fa storcere parecchio il naso. Ma pare che la differenza tra una tazza di caffè nelle caffetterie nuovo stile di NY e quello che era disponibile prima è impressionante. Negli ultimi due anni, hanno aperto più di 40 nuove caffetterie e bar nella Grande Mela. Molti di questi locali hanno aderito a un piccolo gruppo di stabilimenti in cui fare il caffè viene considerato un'arte, o almeno un'elevata forma di artigianato. Questi negozi utilizzano solo chicchi che sono stati tostati negli ultimi 10 giorni, in modo che i sapori siano ancora più decisi. "Questo significa che ora i newyorkesi possono bere un caffè fatto con alcuni dei migliori chicchi disponibili negli Stati Uniti, appena tostato in città. I chicchi vengono macinati su ordinazione per ogni tazza. Alcuni bar hanno differenti tipi di macine: una per caffè espresso, uno per il caffè espresso decaffeinato, uno per il caffè preparato", spiega Strand, "Qui a New York ci sono luoghi che servono il miglior caffè del mondo". E come sta aprendo un numero sempre maggiore di bar che fanno particolare attenzione alla provenienza del proprio caffè e alla sua qualità, nonchè alla sua preparazione (si utilizzano solo macchine espresso manuali gestiti da baristi che, negli ultimi tre anni, hanno frequentato lezioni fornite dalle principali aziende di torrefazione), così si realizzano sempre più caffetterie di design che oltre alla qualità del caffè da particolare importanza all'originalità degli ambienti in cui assaggiare una delle bevande più diffuse al mondo. | Il guru della caffeina Oliver Strand assicura: “Il miglior caffè a NY è di gran lunga superiore al miglior caffè che si trova in Italia”. Nella Giornata Internazionale del Caffè questa affermazione può far storcere il naso a molti, soprattutto tra Napoli e Trieste, ma sembra che la Grande Mela si stia specializzando in un’arte un tempo solo italiana. |
Non tenete il vostro iPhone 12 vicino al pacemaker o altri dispositivi medici: potrebbe interferire con il loro funzionamento. È l'avviso che Apple ha pubblicato nelle ultime ore sulle sue pagine di supporto, dove l'azienda di Cupertino ha spiegato che i nuovi iPhone, dotati di connettore magnetico MagSafe, emettono campi elettromagnetici che potrebbero interferire con i dispositivi medici come, appunto, pacemaker o defibrillatori. Il riferimento è al nuovo connettore magnetico presente nel retro dei quattro nuovi iPhone 12 che consente di ricaricare lo smartphone con il cavo MagSafe e di applicare accessori magnetici. La presenza di questo nuovo sistema, però, ha portato al lancio di un iPhone contenente più magneti di tutte le versioni precedenti; un elemento che, stando alla nota, non comporterebbe però un rischio maggiore di interferenza con i dispositivi medici. "Sebbene tutti i modelli di iPhone 12 contengano più magneti rispetto ai modelli precedenti, non è previsto che comportino un rischio più grave di interferenze magnetiche con dispositivi medici" si legge nella nota, che però spiega come alcuni dispositivi, come i pacemaker, potrebbero rispondere a magneti e onde radio quando molto vicini. | Se hai un pacemaker, forse non dovresti tenere l’iPhone 12 nella tasca della giacca. Apple ha pubblicato una nota nella quale avvisa gli utenti di mantenere almeno 15 centimetri di distanza tra iPhone e dispositivi medici a causa delle possibili interferenze dovute ai nuovi magneti. |
Giuliano Palma è uno dei personaggi piu’ interessanti della scena musicale italiana con i Bluebeaters sono poi una garanzia. Si intitola "Combo" e uscirà il 6 novembre il nuovo album in studio di Giuliano Palma & The Bluebeaters. Carismatici ed entusiasti, non perdono un colpo. Sono al loro quarto album, ma la voglia di sperimentare e rivisitare classici della musica di casa nostra non tramonta mai, ottenendo sempre consensi di pubblico e critica. Il nuovo album è anticipato dal singolo ‘Per Una Lira’ di Lucio Battisti , "Per una lira", canzone lanciata nel 1966 dal mitico Battisti senza mai, però, approdare in programmazione radiofonica. Il pezzo di Lucio Battisti non è l’unico celebre pescato dal passato. ‘Combo’, infatti, comprenderà diverse cover tra cui: “Solo Te, Solo Me, Solo Noi” (Stevie Wonder), “Love potion number 9″ (Jerry Leiber e Mike Stoller) e “Sunny” (Bobby Hebb) e nuove collaborazioni come quella con Samuel dei Subsonica , Malika Ayane e La Pina. Grande classe e stile inconfondibile per il super gruppo formato da musicisti provenienti da Africa Unite e Casino Royale. Portare i classici del reggae delle origini, dello ska, del rocksteady, ad un pubblico così vasto è un’impresa difficile, ma che a Giuliano Palma&Co. è ben riuscita! Subito dopo l’uscita di “Combo”, il 7 novembre Giuliano Palma & The Bluebeaters saranno all’Alcatraz per uno show dal vivo da non perdere, sono animali da palcoscenico e riescono a far divertire e ballare il pubblico in ogni occasione. | Giuliano Palma & The Bluebeaters tornano con un nuovo disco intitolato Combo, in uscita il 6 novembre. |
Lady Gaga è una delle popstar più seguite e amate al mondo, che si è sempre distinta per i suoi look esuberanti e sopra le righe. Anche se nel corso della carriera ha decisamente osato in fatto di abiti, non si può dire la stessa cosa dei suoi capelli. Certo, ha spesso utilizzato delle parrucche, cambiando taglio e acconciatura in diversi video ed esibizioni, ma fino ad oggi era rimasta sempre fedele al biondo platino. Di recente, però, ha deciso di fare un cambio radicale. In occasione del suo 31esimo compleanno, celebrato il 28 marzo, la popstar ha postato una foto su Instagram per ringraziare i fan per gli auguri ricevuti ma la cosa che tutti non hanno potuto fare a meno di notare è il colore della chioma: Lady Gaga è tornata "al naturale" e si è fatta bruna. Per completare il tutto ha sfoggiato un make-up molto pesante sugli occhi, un rossetto rosso fuoco sulle labbra, un top senza spalline in pizzo, un pellicciotto nero e un girocollo di Swarovski. Certo, avendo un look "poco sobrio", forse il colore dei capelli non è la prima cosa che balza all'occhio, ma i fan incalliti di sicuro non si saranno lasciati sfuggire questo dettaglio. I don't know how to thank my fans enough for the love you have shown me over the years and always on my birthday. Today I have focused on smiling about all that I'm grateful for and reflecting on the last ten years of music and performances we have shared together. Thank you for continuing to inspire me to mold my fantasies into reality. Embrace your differences, celebrate who you are, it's in the unique parts of you that greatness hides. Don't be afraid to find it. Thank you for the Birthday Wishes. I ❤You. A post shared by Lady Gaga (@ladygaga) on Mar 28, 2017 at 6:51pm PDT | Lady Gaga ha compiuto ieri 31 anni e, per celebrare un evento tanto speciale, ha voluto stravolgere il suo look. La popstar ha detto addio ai capelli biondo platino ed è tornata al “naturale”. Oggi, sfoggia una chioma bruna. |
L'Italia in lutto, è morto Paolo Villaggio. L'attore e comico ligure aveva 84 anni e da tempo le sue condizioni fisiche non erano ottimali e da qualche giorno era ricoverato in una clinica privata. A confermarlo è stata anche la figlia Elisabetta, che su Facebook ha scritto: "Ciao papà ora sei di nuovo libero di volare". Inutile ricordare il suo percorso nel mondo del cinema e della comicità italiana, che ha segnato con la saga del ragionier Ugo Fantozzi, la figura letteraria nata dalla sua penna e trasposta al cinema insieme a Luciano Salce. Il personaggio, popolarissimo, è inesorabilmente divenuto lo specchio del cosiddetto italiano medio, rappresentandone al meglio i vezzi, le sventure e le vicissitudini familiari del classico impiegato tipo negli anni Settanta. Quello di Fantozzi è rimasto un marchio indelebile per la carriera di Paolo Villaggio, che non ha mai smesso di individuare nel personaggio a cui diede vita dei tratti comuni in cui qualsiasi italiano potesse identificarsi, capace dunque di trascendere la semplice macchietta cinematografica. "Sfigato e felice, rende i poveri orgogliosi", lo aveva descritto così nell'intervista rilasciata a Fanpage.it in occasione del suo ultimo compleanno. Nella carriera di Paolo Villaggio non c'è solo Fantozzi, ma anche spazio per altri personaggi e gag rimaste scolpite nella storia del cinema e della televisione italiane. I suoi inizi nell'avanspettacolo sono nella compagnia genove Baistrocchi, culla artistica di molti altri nomi che hanno fatto grande il teatro e la musica italiana come Carmelo Bene e Fabrizio De André (con il quale Villaggio ebbe un'amicizia salda ed affettuosa). Negli anni successivi la sua carriera è segnata dall'esperienza al Derby Club di Milano, altra fucina di grandi comici meneghini e non solo, che sembra una sorta di porta d'accesso alla radio prima, dove ne Il sabato del villaggio racconta le sorti di un ragioniere italiano, l'anticamera di Fantozzi, e poi della tv. Uno dei primi ruoli per i quali si ricorda è in Quelli della domenica, scritto tra gli altri dal suo scopritore, Maurizio Costanzo. Il programma è una pietra miliare della storia del piccolo schermo nostrano ed apre a Villaggio molte possibilità, visto che in quegli anni presenzierà al Festival di Sanremo, oltre che a Canzonissima, portando in tv il personaggio di Giandomenico Fracchia. | Morto l’attore ligure che ha segnato la storia del cinema italiano con l’indimenticabile personaggio del ragionier Ugo Fantozzi, nato dalla sua penna letteraria e poi portato sul grande schermo. |
Warner Bros. Pictures distribuirà, a partire dal prossimo 19 marzo, “La solita commedia – Inferno”, il nuovo film di Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli, visti qualche settimana fa sul palco del Festival di Sanremo. La pellicola arriva dopo il clamoroso successo al botteghino de “I soliti idioti” e “I 2 soliti idioti”, rispettivamente del 2011 e 2012. Stavolta, abbandonati definitivamente i personaggi dei film precedenti, per “La solita commedia – Inferno”, Biggio e Mandelli sono entrati anche in cabina di regia (coadiuvati da Martino Ferro) e hanno messo su una parodia che coinvolge addirittura Dante Alighieri e la sua "Divina Commedia", in chiave contemporanea. Il padre della lingua italiana viene inviato tra i vivi, accompagnato da Virgilio, per una missione molto particolare. Dante inizierà la sua surreale catalogazione dei nuovi peccati e peccatori, legati soprattutto alle nuove tecnologie. Il tutto sarà condito dai dialoghi “scorretti” e dalle battute al fulmicotone a cui ci hanno abituato, quindi, se apprezzate il genere e siete fan della coppia non potete non andare al cinema. 2015. l'Inferno è ormai nel caos e una schiera di nuovi peccatori arriva ogni giorno ad affollare gli uffici di Minosse. Ma l'Inferno è una struttura vecchia, antiquata: i nuovi peccatori, non trovando una giusta collocazione, si disperdono tra i gironi. Lucifero viene ricevuto direttamente da Dio, che cerca una soluzione. L'idea vincente è una catalogazione dei nuovi peccati sulla Terra. E a chi affidare quest'incarico se non a Dante Alighieri, che già una volta, a suo tempo, svolse questo compito con eccellenti risultati? Dante viene così catapultato in una grande città italiana, e trova finalmente la sua guida, colui che lo accompagnerà alla ricerca dei "nuovi peccati": Demetrio Virgilio, un trentenne precario che si appresta, come ogni mattina, ad affrontare un'altra "giornata d'Inferno". | La scorrettissima coppia Biggio/Mandelli, abbandonati i personaggi dei film precedenti, stavolta è entrata anche in cabina di regia, mettendo su una parodia che coinvolge addirittura Dante Alighieri e la sua “Divina Commedia”, in chiave contemporanea. |
Sono sempre più numerose le città dove il furto di biciclette è un problema effettivo. L'uso della bici è infatti aumentato negli ultimi anni perché è innegabile il vantaggio per la salute, l'ambiente e per l'economia personale che ne deriva. Ma c'è un solo grande svantaggio nella bicicletta: il furto. Spesso le serrature utilizzate non sono sufficienti a fermare il più abile dei ladri. Blulocks è il primo sistema anti-furto per biciclette assolutamente efficace. Si tratta di un lucchetto integrato nel telaio della bici che un ladro non può aprire o rompere senza rompere la bici stessa. BluLocks è il sistema integrato nel tubo della sella. Il meccanismo funziona bloccando i pedali e la catena del plug-in in un giro regolare della chiave. Per accedere al lucchetto della bici si dovrebbe rompere il telaio, rendendo inutilizzabile la bicicletta. BluLocks è progettato per essere montato su ogni bicicletta disponibile. Il sistema si adatta perfettamente al tubo verticale della bicicletta e ha due funzioni principali: blocca i pedali e blocca il perno della catena che può essere agganciata ad elementi esterni come alberi, pali o altre biciclette. Al momento però il sistema è disponibile solo in combinato con la bici originale BluLocks. L'idea della "bici più efficace al mondo" è di una coppia di progettisti olandesi: "Amiamo le biciclette. Poiché siamo olandesi, questa passione viene naturale. In Olanda ci sono quasi altrettante biciclette rubate come vendute ogni anno. I blocchi esistenti non forniscono una soluzione permanente. Pertanto il nostro obiettivo è porre fine al furto di biciclette in tutto il mondo.". Il sistema BluLocks funziona con la catena plug-in inserita in un piccolo foro del telaio; basta girare la chiave per bloccare la catena e i pedali. Così anche il più abile dei ladri, se provasse a rubarla, dovrebbe rompere il telaio della bici che risulterebbe danneggiata in modo permanente. | È definita la “bici più efficace al mondo” perché per un ladro togliere il suo lucchetto significherebbe rompere l’intero telaio rendendo la bici inutilizzabile. Blulocks è un’innovativo sistema anti-furto che si integra nel tubo della sella e si pone l’obiettivo di porre fine al furto di biciclette in tutto il mondo. |
La notizia ha quasi dell'assurdo e ci si aspetta una smentita ufficiale da parte della diretta interessata da un momento all'altro. Ricordiamo che fino a pochi mesi fa tra Madonna e Lady Gaga non scorreva buon sangue: Lady Gaga certo ha preso grande ispirazione da Madonna, ma la Material Girl non sembrava esattamente felice del successo della nuova arrivata che era addirittura riuscita a rubare il suo posto non solo nel cuore dei fan ma della figlia stessa. Le due star, quindi, fino ad ora si sono bene o male ignorate cercando di non sollevare inutili polemiche. Fino a quando Madonna sembra essersi accorta del talento di Lady Gaga, diventando quasi ossessionata da lei. Madonna, infatti, sembra ritenere la collega una vera innovatrice e una fonte di grande talento e creatività, e così ora si troverebbe impossibilitata a darsi pace fino a che non avrà convinto la collega a collaborare con lei. | Madonna è intenzionata ad offrire qualunque cifra pur di avere Lady Gaga nel suo prossimo tour. Accetterà la nuova regina dell’eccentrico? |
La NASA ha aperto le iscrizioni per ‘imbarcarsi' nel prossimo viaggio verso Marte, la cui partenza è prevista per il 5 maggio 2018 in seno alla missione InSight. Siete pronti? L'arrivo sul Pianeta rosso è atteso per novembre 2018. Il sito dove fare l'iscrizione è il seguente e vi permetterà di ottenere anche una splendida carta d'imbarco – stampabile – col vostro numero riservato, oltre che punti “frequent flyers” per gli assidui viaggiatori dello spazio. Probabilmente starete pensando a uno scherzo, e in effetti si tratta di una simpatica manovra di marketing dell'Agenzia aerospaziale più famosa del mondo, tuttavia effettuando la registrazione il vostro nome sarà salvato e inserito in un sottile microchip di silicio, che volerà attraverso il Sistema solare sino a raggiungere Marte, a 400 milioni di chilometri da casa. Bello, vero? Nel momento in cui stiamo scrivendo ci sono già 900mila ‘astronauti in erba' che stanno partecipando all'iniziativa. L'Italia si piazza all'ottavo posto con 21mila iscritti. Fare l'iscrizione è molto semplice: dopo aver cliccato sul link vi troverete innanzi a una pagina dove è possibile inserire nome, cognome, paese di provenienza e l'indirizzo email (per i cittadini statunitensi è obbligatorio anche il codice d'avviamento postale). Se siete interessati fate in fretta perché c'è tempo fino al primo novembre. Una volta inseriti i dati potrete invitare i vostri amici a prendere parte a questo affascinante viaggio fra le stelle, oppure ottenere direttamente la vostra carta d'imbarco spaziale personalizzata. Curiosamente il volo programmato per il 5 maggio 2018 è figlio di un lungo rinvio; la missione InSight era infatti prevista per il 2016, tuttavia a causa di un problema tecnico al sismometro della sonda è stata rinviata di due anni (anche per sfruttare il miglior allineamento tra Terra e Marte). Già all'epoca furono aperte le iscrizioni per il viaggio, ma la NASA ha deciso di riaprirle affiancando al primo chip un secondo con i nomi dei nuovi partecipanti. Al termine della registrazione noterete che è possibile consultare anche un programma “frequent flyers”, nel quale i punti ottenuti sono in milioni di chilometri, relativi alla distanza del sito di atterraggio (in questo caso di ‘ammartaggio'). Il programma è stato aperto nel 2014 per il test di volo della capsula Orion, e in futuro verrà costantemente aggiornato con le nuove missioni. La prossima prevista è il test del vettore Space Launch System, che servirà proprio in sinergia con Orion a portarci su Marte attorno al 2030, sempre che Elon Musk non riesca ad anticipare i tempi. Come potrete immaginare la NASA non spende centinaia di milioni di dollari solo per portare i nostri nomi su Marte, e la missione InSight, acronimo di Interior Exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport, ha infatti uno scopo molto più nobile e meno ‘narcisista'. La sonda sarà la prima a studiare il cuore del Pianeta rosso, monitorando l'attività sismica, conducendo analisi di geofisica e valutando anche gli effetti degli impatti meteorici. InSight sarà equipaggiata con un trapano che scaverà per ben 5 metri sotto la superficie, dove i sensori potranno carpire dati preziosi sulla storia evolutiva e geologica del pianeta. Confrontandoli con quelli terrestri sarà possibile farsi un'idea più precisa dell'origine dei pianeti rocciosi all'interno del Sistema solare e oltre. | La NASA ha aperto a tutti la possibilità di inserire il proprio nome in un chip installato a bordo della sonda InSight, che il prossimo 5 maggio 2018 partirà alla volta del Pianeta rosso. Ecco tutta la (semplice) procedura da seguire per ‘sbarcare’ sul Pianeta rosso. |
Lucas Peracchi è finito in una posizione scomoda. L’ex tronista di “Uomini e Donne” sta pagando un duro scotto per le esternazioni di qualche giorno fa, quando su Instagram mise in dubbio la credibilità della trasmissione alla quale lui stesso ha partecipato, uscendone quando la redazione scoprì l’accordo con Giulia Carnevali, sua corteggiatrice. Dopo le frasi di Lucas, la redazione di “Uomini e Donne” ha deciso di correre ai ripari, pubblicando un video inedito che mostra Peracchi dietro le quinte della trasmissione. All’epoca, il giovane ammise le sue colpe ma gli addetti ai lavori, pare per tutelarlo, scelsero di non mandare in onda quel filmato. Dopo le polemiche piovute addosso al tronista e in seguito alla decisione della Fascino, che ha provveduto a querelarlo per diffamazione, è Silvia Corrias a tentare di prendere le difese di Lucas. La fidanzata dell’ex tronista è intervenuta su Instagram per cercare di porre un freno alla questione. In risposta a un utente che accusava Peracchi di essersi comportato male, la giovane ha scritto: “Ma tu che ne sai? Hai partecipato tu? Sei stato tu dietro le quinte con lui? Sai che sistemi usa la redazione? Quanto siete capre!”. Silvia ne approfitta inoltre per smentire le voci secondo le quali Lucas parteciperà alla prossima edizione dell’Isola dei famosi. L’ex tronista non farebbe parte del cast di naufraghi scelti per partire alla volta dell’Honduras, sebbene la sua presenza fosse stata data per certa da più parti: “Lucas non andrà all’Isola dei famosi. Questa è la conferma che vi fate prendere per i fondelli e che credete a tutto ciò che leggete”. | Silvia Corrias, fidanzata di Lucas Peracchi, tenta di difendere il suo compagno dopo le polemiche piovutegli addosso in seguito alla decisione della redazione di “Uomini e Donne” di pubblicare un video che annuncia una querela nei suoi confronti. |
Chi ha detto che una donna dopo aver superato i 40 deve necessariamente modificare il volto facendo ricorso alla chirurgia estetica? Perchè gli uomini con le rughe sono affascinanti mentre su un volto femminile un solco nella pelle è simbolo di vecchiaia? Una donna può essere meravigliosa anche con le rughe? La risposta è sì. Lo dimostrano splendide 50enni come Monica Bellucci e molte altre donne dello spettacolo che come lei hanno deciso di accettare il tempo che passa e di non far visita al chirurgo per cancellare le rughe, mantenendo un volto naturale. Sophie Marceau è una delle tante donne che sul red carpet appare meravigliosa proprio come quando era una ragazzina e ballava abbracciata al suo amore nel teen movie anni '80 "Il tempo delle mele". Oggi la splendida attrice francese è arrivata sulla Croisette, sarà infatti, insieme a Guillermo del Toro, Sienna Miller, Jake Gyllenhaal, Rossy de Palma, Rokia Traorè e Xavier Dolan, una componente della giuria del 68esimo Festival di Cannes presieduta da Joel ed Ethan Coen. | Sophie Marceau, attrice francese nota al grande pubblico per aver recitato nel film anni ’80 “Il tempo delle mele”, è arrivata a Cannes 2015 sfoggiando il suo splendore naturale e dimostrando che una donna può essere meravigliosa anche con le rughe in volto, anche senza l’aiuto del chirurgo. |
Quante volte avete inveito contro il protagonista del film horror di turno, gridandogli epiteti volgari e suggerimenti d’azione? Ecco, adesso noi di Fanpage vi elenchiamo una serie di simpatici insegnamenti tratti proprio dai film dell’orrore più famosi di sempre. Una guida su cosa fare – o non fare – in caso di attacco da parte di un’entità, di un serial killer o una creatura mostruosa pronta a tutto pur di vedervi soccombere. Come sempre, si accettano gli altri milioni di suggerimenti da parte vostra. Prendete carta e penna e via. 1 – Rumori in cantina? Tenetevi alla larga: ebbene si. Sono i luoghi preferiti dalle entità per trovare un rifugio sicuro, lontano da occhi umani indiscreti. Se avete una lavatrice, del vino, delle bici, delle vecchie foto conservate proprio in fondo alle scale o il classico generatore che puntualmente si rompe e non siete proprio dei temerari, è il momento di pensare ad un’altra sistemazione. Il film, prossimamente al cinema, “La notte del giudizio”, insegna. 2 – Sei bello/a, di colore e muscoloso? Preparati a morire per primo: Su questo punto anche le menti geniali dei fratelli Wayans, che hanno dato vita alla saga/parodia di “Scary Movie”, ci hanno scherzato per anni. Se sei di bell’aspetto, uomo o donna che tu sia, o nero, sappi che l’entità o il killer di turno sta cercando di far fuori prima di tutto te, e poi il resto dei tuoi amici. Per gelosia? Non si sa, sta di fatto che i demoni o gli psicopatici mal sopportano i modelli e le modelle. Prendetene atto. 3 – Non prendere la macchina se vuoi scappare da un serial killer: C’è bisogno di spiegarvi il perché? Perché puntualmente non funziona, non va in moto, le chiavi ti cascano sotto al sedile e nel buio totale non riuscirai mai più a trovarle. E se per una botta di fortuna riesci a ripescarle, lo farai nell’esatto momento in cui la creatura ti salterà sul cofano o sfonderà il tetto (vedi “Non aprite quella porta”). Meglio a piedi. 4 – Evita di salire in cima ad un qualsiasi palazzo: 5 – Non fermarti se vedi che il killer non è più alle tue spalle: certo. Insegnamento d’oro. Se siamo risuciti a seminare il mostro, perché fermarsi a vedere se è alle nostre spalle? Siamo masochisti? Vogliamo scherzare con lui? Non è una gara, scappa va. 6 – Non tornare indietro a salvare i tuoi amici o parenti: Se il senso di colpa ti assale, sappi che se tu sei riuscito a scappare alla furia assassina, probabilmente anche gli altri avranno provato a farlo. E se non ci sono riusciti, sappi che sono tutti già morti. | Cosa fare – o non fare – in caso di attacco da parte di un’entità, o di uno psicopatico, intenzionato a vederci soccombere? Ecco 10 simpatici insegnamenti, tratti dai film horror di maggior successo, per riuscire a salvarsi la pelle. |
Il "tigh gap" nel 2013 è stata l'ossessione delle teenager, tutte desideravano gambe talmente magre per creare quel distacco tra le cosce che solitamente sfoggiano le modelle in passerelle. Su Twitter e Facebook in centinaia di migliaia hanno mostrato il loro apprezzamento cliccando Mi Piace sulle pagine dedicate al tigh gap. Con l'arrivo del nuovo anno arriva una nuova moda, una nuovissima tendenza social chiamata "bikini bridge", ovvero quello spazio che si crea tra lo slip e il corpo quando le anche sporgono così tanto da far sembrare sospeso in aria, come un ponte, il bikini. | Dopo l’ossessione del tigh gap, lo spazio tra le cosce, arriva il bikini bridge, una nuova mania che spopola sui social. Ecco di cosa si tratta. |
Manca una settimana per il “Tiger Day”, ovvero il settantesimo compleanno di Mina, che ricorre il 25 marzo, ribattezzato dai suoi numerosissimi fan il “Giorno della Tigre” (di Cremona). Tante le iniziative per festeggiare la ricorrenza, in rete e sul piccolo schermo. Una di queste è davvero singolare: nasce venerdì 19 marzo Mina: ieri, oggi e domani, la prima web radio dedicata interamente alla signora della musica italiana. L’emittente è un regalo che il Gruppo Finelco – quello di Radio 105, Radio Montecarlo e Virgin Radio – ha fatto alla grande artista, con il beneplacito del figlio Massimiliano Pani. On-line sui siti internet www.radiomontecarlo.net e www.unitedradio.it, la radio trasmetterà le canzoni del repertorio di Mina – dagli esordi ai giorni nostri – 7 giorni su 7, 24 ore su 24. I brani saranno intervallati dai messaggi di auguri di note interpreti italiane – da Giorgia a Elisa, da Irene grandi a Malika Ayane – e di personaggi che hanno collaborato con la cantante, tra cui Cristiano Malgioglio e Paolo Limiti . E proprio il paroliere e presentatore televisivo sta preparando uno speciale su Mina per la televisione, che andrà in onda su Raidue il prossimo 29 marzo, in prima serata. “L’evoluzione”, così Limiti ama definire la Tigre di Cremona, per la quale ha scritto successi come La voce del silenzio, Eccomi, Bugiardo e incosciente. “Collaborare con Mina è stato facile perché quando si collabora con un grande talento come lei ci si capisce al volo e il risultato, si sa, è sempre superiore alle aspettative”, ha affermato il conduttore. | On-line da venerdì prossimo, l’emittente trasmetterà i successi della grande artista 24 ore al giorno. Intanto Paolo Limiti prepara uno speciale per Mina, in onda il 29 marzo su Raidue. |
Fabrizio Corona è pronto a ricominciare con la sua nuova vita. Dopo la sentenza di queste settimane che ha visto cadere le accuse principali nei suoi confronti e ridursi a un solo anno del periodo di detenzione, l'ex fotografo si appresta a tornare in libertà, con dei permessi da chiedere per muoversi da Milano. Pochi dubbi rispetto al fatto che siano tanti i progetti in cantiere. Ma oltre a un libro e un documentario, Corona starebbe prima di tutto pensando alla sua vita privata e al coronamento di un rapporto, quello con Silvia Provvedi, che in questi mesi difficili di detenzione si è addirittura cementato e fortificato. Merito della cantante, mai impaurita da quello che stesse accadendo, mai titubante, sempre al fianco del suo compagno. "Lo aspetterò", aveva detto pubblicamente, e questa pazienza è stata in qualche modo ricompensata da Corona durante una commovente dichiarazione spontanea in tribunale, poco prima della sentenza, in cui l'ha definita una donna unica e speciale. Ebbene, stando a quanto riporta Spy, il nuovo settimanale lanciato da Alfonso Signorini, Corona avrebbe già chiesto alla Provvedi di sposarlo, progetto che dovrebbero portare a compimento nelle prossime settimane. Non si conoscono ancora dettagli precisi, ma il settimanale fa sapere che non ci sarebbero ostacoli da parte della famiglia, visto che il rapporto tra la Provvedi e Gabriella, madre di Corona, sarebbe splendido. | Secondo il settimanale Spy, Corona avrebbe già chiesto a Silvia Provvedi di sposarlo e il matrimonio rientrerebbe tra i primi progetti da portare a compimento dopo l’uscita dal carcere. |
È tempo, ormai, di pensare ai regali natalizi. Tra tutti, forse, il regalo di Natale per i colleghi di lavoro è tra i più difficili. La situazione si complica ancor di più se dobbiamo scegliere il regalo per il capo. Infatti, per fare un regalo gradito bisognerebbe conoscere bene gli interessi di quella persona ma non sempre è così. In realtà, per acquistare il regalo perfetto basta poco. Quello che conta è il pensiero che c'è dietro. Per esempio potreste ringraziare un collega per il supporto che vi dà ogni giorno con una tazza personalizzata oppure regalare un'agenza alla collega che dimentica sempre le riunioni. O ancora, scegliere di fare un'esperienza insieme per condividere del tempo con i vostri compagni fuori dall'ufficio. Talvolta potrebbe bastare anche un semplice biglietto, basta che sia scritto col cuore. Se avete bisogno di una mano per trovare l'idea regalo più originale e divertente ma allo stesso tempo economica, date un'occhiata alla nostra classifica. Tutti i prodotti sono disponibili nelle sezioni dedicate su Amazon. Qui di seguito abbiamo raccolto una serie di idee carine per fare un regalo che il vostro collega apprezzerà sicuramente. Vediamole insieme. Questa tazza in porcellana firmata "La mente è meravigliosa" è perfetta sia per il tè che per il latte. Può essere usata anche in ufficio come portapenne. È il regalo perfetto per iniziare la giornata con energia grazie alla frase motivazionale. La tecnica di sublimazione assicura che il disegno di questa tazza in porcellana non sia visibile al tatto, garantendo così la durata del disegno dopo il lavaggio. Questa confezione regalo contenente una bottiglia di vino più il rompicapo in legno è il regalo perfetto per il collega che ama il vino e gli enigmi. Prima de degustare il vino bisognerà risolvere il gioco per aprire la bottiglia. Nella confezione ci sono, comunque, tutte le istruzioni per aprire la bottiglie nel caso in cui non doveste riuscirci da soli. Per i colleghi tradizionalisti una bella penna stilografica. La British Collection di PARKER abbina il design tipico ed essenziale delle penne Jotter a una sofisticata confezione regalo finemente decorata. Ogni penna è caratterizzata da cappuccio e corpo in acciaio inox, dettagli cromati e classica clip a freccia. Inoltre, avendo a disposizione una penna a sfera e una stilografica PARKER, è possibile scegliere il modo più adatto per scrivere in ogni occasione. L'agenda 18 mesi di Moleskine copre un arco temporale che va da luglio 2020 a dicembre 2021 per dare continuità ai propri impegni. Il weekly planner presenta angoli arrotondati e chiusura ad elastico, un nastrino segnalibro dello stesso colore della copertina, una tasca a soffietto in cartoncino e tela, la scritta "in case of loss" nel risguardo anteriore per annotare i propri contatti se dovessi perdere l' agenda. Disponibile nel formato Pocket 9 x 14 cm da 208 pagine e in vari colori. | Fare il regalo di Natale ai colleghi di lavoro è un modo carino per dimostrare il nostro affetto e ringraziarli per il tempo trascorso insieme. Non sempre sappiamo cosa gli farebbe piacere ricevere ma non è necessario fare grandi cose. Un’agenda, una confezione di tisane, delle cuffie o una semplice frase sono delle idee regalo economiche, utili e divertenti. Se ti serve un consiglio, puoi leggere la nostra guida. |
Sebbene la carta d'identità non indichi un'età avanzatissima, Gerard Piqué e Sergio Ramos sembrano star vivendo il tramonto della loro carriera ormai da tempo. Facendo il confronto con Giorgio Chiellini, più anziano e vissuto di loro, si potrebbe impallidire, visto che il centrale della Juventus continua non solo a essere il capitano della nazionale italiana ma resiste al passare del tempo meglio di loro nonostante una serie di acciacchi non da poco. La sconfitta della Spagna nella finale di Nations League contro la Francia ha visto la Roja traballare proprio nel settore arretrato, un tempo bastione sormontato dai due difensori che, nonostante una grande rivalità culturale e sportiva, sono stati per anni una delle migliori coppie arretrate del mondo e a livello individuali sono stati tra i centrali più apprezzati. Entrambi, tuttavia, stanno sentendo più di altri il passare del tempo e il loro declino coincide con quello della Liga. Dopo l'addio tra le lacrime di Lionel Messi, il calciatore che per età e curriculum avrebbe dovuto vestire la fascia di capitano del Barcellona era senza dubbio Piqué. Da vari anni leader senza fascia e principale uomo a metterci la faccia dopo sconfitte dolorose, come ad esempio quella per 8-2 in Champions League contro il Bayern Monaco, quando il capitano Messi abbassò la testa nello spogliatoio senza proferire verbo, il difensore catalano sembrava essere il principale indiziato a questo ruolo, apparentemente simbolico, ma di grande responsabilità. Invece, a succedere a Puyol, Xavi, Iniesta e Messi non è stato il più carismatico bensì uno dei più pacati, quel Sergio Busquets privo della personalità e della dialettica di un Piqué che non ha mai fatto retorica spicciola e insignificante nei momenti difficili. Abituato ad affrontare le avversità fin da adolescente, epoca nella quale un certo Louis Van Gaaal lo spintonò affettuosamente dicendogli di non essere fatto per essere un difensore titolare del Barça, Piqué ha sempre combattuto per andare oltre l'ostacolo. E persino nella stagione 2011-12, quando ebbe dei dissapori persino con il suo mentore Pep Guardiola per questioni extrasportive, la sua voglia di vincere fu superiore alla mancanza di professionalità in alcune situazioni. Una volta partito Messi, tuttavia, lo spogliatoio blaugrana non se l'è sentita di fare un passo così lungo. Il cambio dall'argentino, mai tagliente o autoritario nelle sue esternazioni, al deciso e umorale Piqué, non è stato visto di buon occhio. Il centrale, il primo ad abbassarsi di netto lo stipendio per aiutare il club, in evidente crisi economica, vive così calo di rendimento non giustificato solo da un problema di età ma anche dal sentimento di sentirsi esautorato da una carica importante. Chi invece per anni aveva fatto leva sulla sua resistenza dal punto di vista fisico è stato Ramos, il quale a differenza di Piqué non aveva rinunciato a difendere i colori della nazionale spagnola dopo il mondiale di Russia. L'arrivo di Luis Enrique sulla panchina della Roja aveva anzi convinto l'andaluso a ergersi come totem principale di una nazionale che cercava il riscatto dopo anni di insuccessi nonostante l'ottimo gioco proposto. Leader assoluto per personalità e primo rigorista della Spagna, l'ex capitano del Real Madrid ha però visto come il suo corpo diceva basta quasi all'improvviso. La sua ultima partita completa, infatti, risale al 9 gennaio scorso, prima che il menisco e vari fastidi muscolari gli impedissero di svolgere preparazioni adeguate ad alti livelli. L'esclusione dall'Euro da parte di Luis Enrique, che lo aveva eletto suo generale in campo, è stato il colpo di maglio per un giocatore che aveva rotto un legame di 15 anni con Florentino Perez e cercava nell'avventura al Paris Saint Germain una possibile fine di carriera comoda e di successo, senza perderci dal punto di vista economico. Niente di più lontano dalla verità. Praticamente mai allenatosi con il gruppo del PSG, il sivigliano sembra aver toccato il fondo a 35 anni, due in meno di un Chiellini che invece non si arrende mai. | Per anni colonne portanti della difesa di una nazionale spagnola capace di vincere tutto, Gerard Piqué e Sergio Ramos stanno vivendo entrambi un declino improvviso e importante. Il catalano, non eletto capitano del Barça dallo spogliatoio, sta perdendo colpi, mentre l’andaluso non ha ancora debuttato con il PSG. |
Durante lo svolgimento di questi Mondiali 2010 abbiamo spesso parlato della canzone ufficiale che ha fatto da sottofondo alla competizione: si tratta ovviamente di Waka Waka della bella Shakira, che ha fatto ballare per un mese praticamente tutti in tutto il mondo. A poche ore dalla partita decisiva del Mondiale, la finalissima tutta europea tra Olanda e Spagna, conclusasi con la vittoria dei nostri cugini iberici per la gioia di Shakira e di tutti i fan della nazionale spagnola, proprio Shakira è stata protagonista di una conferenza stampa. Da protagonista musicale assoluta di questo evento, infatti, la bella colombiana era stata scelta per posare insieme alla mascotte dei Mondiali e al pallone che sarebbe poi stato utilizzato proprio durante la finale. In conferenza stampa Shakira ha dichiarato ancora una volta il suo neonato amore per il calcio che l'ha portata in queste settimane ad appassionarsi addirittura alla pagina sportiva dei quotidiani, ma ha soprattutto svelato al mondo come è nata l'idea per Waka Waka. La bella colombiana ha, infatti, rivelato di aver avuto l'ispirazione per la canzone mentre si trovava a casa. All'improvviso mentre stava rientrando dal giardino avrebbe come sentito nella sua testa la canzone di Waka Waka, con già le parole e la melodia. Di seguito vi lasciamo il video con le immagini dalla conferenza stampa in questione e la presentazione ufficiale di quel pallone che ha portato alla vittoria della Spagna: insieme a Shakira e alla mascotte ufficiale dei Mondiali sono presente anche i membri dei Freshlyground, il gruppo che insieme a Shakira canta appunto Waka Waka. | Shakira racconta in conferenza stampa a poche ore dalla finale Olanda-Spagna come è nata Waka Waka. |
Google dedica il suo doodle odierno a una delle donne più coraggiose e avventurose di sempre, la giornalista inglese Clare Hollingworth nel giorno del suo 106esimo compleanno. Era infatti il 10 ottobre del 1911 quando venne al mondo quella che sarebbe diventata la prima reporter di guerra, ricordata per aver diffuso la notizia che i nazisti stavano per invadere la Polonia alla fine dell'agosto del 1939. Storica inviata del quotidiano "The Telegraph", è morta a 105 anni solo qualche mese fa, ma la sua storia, intimamente legata alla sua macchina da scrivere e alla sua capacità di raccontare anche i fatti più drammatici, ha segnato profondamente l'epoca moderna, al punto che l'azienda di Mountain View ha deciso di ricordarla con un logo sullo stile di Hergé. Clare Hollingworth nacque 106 anni fa a Knighton, nel Regno Unito. Dopo aver tentato la strada della politica, iniziò la sua carriera nel giornalismo anglosassone molto giovane, alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale e soltanto una settimana dopo la sua assunzione al Telegraph riuscì a fare uno degli scoop del secolo. Fu infatti la prima a rendere nota la notizia dell'invasione tedesca della Polonia nell'agosto del 1939, che avrebbe poi innescato il conflitto. Fu una fortunata coincidenza: la Hollingworth si trovava in quei giorni travagliati a Varsavia per distribuire aiuti umanitari ai profughi che avevano lasciato il Sudetenland, l’area della Repubblica Ceca annessa dalla Germania. A quel tempo, il confine tra i due paesi era bloccato tranne che per i mezzi diplomatici. La reporter riuscì tuttavia a passare mostrando la bandiera dell'Inghilterra e vide che i soldati si preparavano a qualcosa di grosso. La mattina del 29 agosto 1939 il Daily Telegraph uscì con un articolo dal titolo "1.000 carri armati ammassati al confine con la Polonia. Dieci divisioni sono pronte per colpire" in prima pagina: era l'inizio della fine. Il pezzo non venne firmato, come accadeva spesso all'epoca, ma ormai la sua fama si era diffusa ovunque. L'1 settembre, Hollingworth vide i carri armati attraversare il confine polacco e cominciare l’invasione. Telefonò al segretario dell’ambasciata britannica a Varsavia, che però non le credette, convinto che le trattative tra Germania e Regno Unito fossero ancora in corso. Si racconta che la giornalista, a quel punto, mise il telefono fuori dalla finestra, per far sentire al funzionario il rumore dei cingolati. Finita la Seconda Guerra Mondiale, Clare Hollingworth continuò a scrivere e a raccontare da altri fronti che intanto si erano aperti. In particolare documentò il processo che portò alla nascita dello Stato di Israele. Poi, trascorse del tempo in Algeria come inviata del Guardian. E sempre per il Guardian firmò il secondo scoop del secolo, dopo quello che le aveva dato la fama internazionale: nel 1963 a Beirut, in Libano, scoprì che Kim Philby, un ex agente dei servizi segreti inglesi, in realtà era una spia del KGB, i servizi segreti sovietici, ed era scappato in Unione Sovietica. Il direttore del giornale, però, non pubblicò immediatamente la notizia per poterla verificare e per evitare una causa per diffamazione. Lo fece qualche giorno dopo e in maniera defilata, ma ciò non evitò che scoppiasse una vera e propria bufera sul governo britannico, che fu infine costretto a confessare che Philby era realmente una spia. | Big G. ricorda la reporter inglese nel giorno in cui avrebbe compiuto 106 anni: nata il 10 ottobre 1911, a lei si deve la diffusione della notizia dell’invasione delle truppe tedesche in Polonia che diede inizio alla Seconda Guerra Mondiale. |
Elisabetta Gregoraci avrà pure abbandonato il Grande Fratello Vip da oltre un mese ma, nonostante ciò, continua a essere una delle protagoniste più amate del reality. Sarà perché ha saputo entrare alla perfezione nelle dinamiche del gioco o perché il suo amico speciale Pierpaolo Pretelli ha trovato consolazione tra le braccia di Giulia Salemi, ma l'unica cosa certa è che la showgirl continua a essere nominata in continuazione da molti dei concorrenti. Durante la puntata 32 andata in onda lunedì 11 gennaio ha pensato bene di tornare nella casa, così da chiarire una volta e per tutte il suo rapporto con l'ex velino. Reduce da una vacanza a Dubai passata tra bikini sexy e gioielli preziosi, si è presentata su Canale 5 in total white con degli stivali di lusso, il cui prezzo è davvero da capogiro. Elisabetta Gregoraci è rientrata nella casa nel GF Vip e ha avuto la possibilità di chiarire non solo con Pierpaolo ma anche con Giulia Salemi, alla quale pare che abbia inviato una diffida tramite il suo avvocato. Tra le due è andata in scena una vera e propria sfida a colpi di stile (e di lusso): se l'influencer ha puntato su un minidress griffato in nero, la showgirl ha preferito il bianco e degli accessori costosi. Si è presentata in puntata con un mini abito in maglia di Elisabetta Franchi, per la precisione il modello robe manteau doppiopetto con spalline, bottoni dorati a contrasto e catene applicate su tasche e su scollo a V. Qual è il suo prezzo? Sul sito ufficiale della Maison viene venduto a 459 euro. La Gregoraci non è stata la prima ad averlo indossato, qualche mese fa lo stesso vestito (ma in un colore diverso) era già stato sfoggiato da Diletta Leotta. A fare la differenza nel look bianco di Elisabetta sono stati gli accessori di lusso. Ha infatti "riciclato" gli orecchini Tribales di Dior, il modello in oro con le perle da 390 euro che aveva già indossato quando era nella casa, completando il tutto con delle nuove scarpe firmate. | Elisabetta Gregoraci è tornata nella casa del GF Vip per chiarire con Pierpaolo Pretelli e Giulia Salemi e per l’occasione ha puntato ancora una volta sul lusso. Si è presentata in puntata in total white con un minidress in maglia e dei maxi stivali griffati, il cui prezzo è da capogiro. |
A San Fior, in provincia di Treviso, una ragazza di 16 anni e due fratelli sarebbero stati picchiati nei pressi di un ex locale – dato in gestione per eventi- dove un centinaio di giovani si sono ritrovati per una festa. Le circostanze dove e come è avvenuta la rissa sono ancora da chiarire. L'episodio è accaduto nella notte tra sabato e domenica, ma non è chiaro se sono stati picchiati all'interno o all'esterno del locale. Con un referto del pronto soccorso, le famiglie si sono rivolte ai carabinieri per sporgere denuncia, in attesa che i colpevoli vengano identificati. I genitori delle vittime sostengono che gli aggressori avrebbero iniziato a istigare uno dei due fratelli nei bagni. "Una volta uscito, lui ha fatto finta di niente fino a quando questi hanno iniziato ad offenderlo per la sua lentezza. Il ragazzo ha chiesto cosa volessero e in quel momento hanno iniziato a prenderlo a calci", dice la mamma della ragazza coinvolta nella rissa. Sempre secondo la sua ricostruzione, dal bagno si sono spostati in un'altra zona interna del locale. La titolare sostiene di non aver assistito a nessuna rissa e replica: "Se queste persone affermano diversamente dovranno dimostrarlo" La madre mette in discussione il regolare svolgimento dell'evento e dice: “Quello che sappiamo è che di questa festa le forze dell’ordine non sapevano nulla perché è un club privato con tessera. Ma abbiamo dei video che abbiamo fornito ai Carabinieri di Godega, in cui si vede che vengono serviti alcolici a numerosi minorenni senza che venga chiesto loro nessun tipo di documento che ne attestasse la maggiore età – e aggiunge – queste persone sono arrivate verso le 22. A differenza di tutti gli altri a loro non è stato chiesto né il green pass né i documenti, né il biglietto dai buttafuori. Come se fossero amici”. | Una rissa durante una festa – organizzata per tornare a divertirsi – ha coinvolto tre minorenni. Una ragazza di 16 anni e due fratelli sono stati picchiati da un gruppo di giovani a San Fior, in provincia di Treviso. Le dinamiche sono ancora da chiarire. Secondo la ricostruzione dei genitori delle vittime che hanno denunciato, il pestaggio sarebbe avvenuto all’interno del locale dove è stata organizzata la festa. La titolare, però, smentisce. |
Ieri sera è andata in onda la terza puntata della prima edizione "Temptation Island Vip", il reality dedicato alle coppie di personaggi più o meno famosi che vogliono mettersi alla prova passando venti giorni separati nei villaggi dei "tentatori". Ad attirare le attenzioni del pubblico, però, è stata la presentatrice Simona Ventura, che per l'ennesima volta ha sfoggiato un look trendy e casual. Per l'appuntamento di ieri la conduttrice ha infatti puntato tutto su un chiodo di pelle dorato. | Ieri sera è andata in onda la terza puntata di “Temptation Island Vip” e ad attirare le attenzioni del pubblico è stata ancora Simona Ventura. La presentatrice ha puntato su un look rock e glamour con un chiodo di pelle “metallico” in oro con dei dettagli verde fluo. |
Un anno fa Emma si sta approntando per tornare con il suo ultimo album "Essere qui" di cui era uscito il primo singolo "L'isola" a Capodanno, anteprima di un lavoro che sarebbe uscito poche settimane dopo. A un anno di distanza la situazione è chiaramente diversa, nessun album in uscita – la riedizione è stata pubblicata qualche settimana fa in una versione che ha previsto anche il primo numero di un magazine che per adesso ha giocato sull'autobiografia della cantante – ma un live che ripartirà tra poco meno di un paio di mesi. Eppure se c'è una cosa che non lascia mai respirare la cantante pugliese, tra le principali artiste contando il seguito social, sono le polemiche per qualsiasi cosa faccia. Il fenomeno haters è uno di quelli che più l'assilla, al punto da avergli anche dedicato una canzone nell'ultimo album, ma è quotidiana la lotta che la cantante combatte contro le critiche continue (e per la maggior parte delle volte gratuite) per qualunque cosa faccia. L'ultimo esempio, a cui la cantante ha voluto rispondere, è stata quella che ha riguardato una pelliccia con cui si era fatta fotografare nella vacanza che sta facendo a Saint Moritz dove per la prima volta la cantante ha visto neve e montagne ("La mia prima volta. Non avevo mai visto la neve e la montagna. Figuratevi una bufera. Tutto bene!" aveva scritto nella prima foto della vacanza pubblicata): "Arrivederci #stmoritz ! È stato bellissimo ❤️ Adesso carica di energia ritorno a casa .. C’è un TOUR da organizzare !!!" aveva scritto, prima di aggiungere un PS che diceva: "Per le simpaticone che si stanno già alterando la pelliccia è FINTA!!! FINTA !!! FINTA !!!!". | Lontana dai riflettori musicali ancora per un po’, Emma Marrone si è regalata una vacanza in montagna dove per la prima volta nella sua vita ha visto la neve. Ma come spesso capita la cantante è stata presa di mira dagli hater che le hanno contestato l0uso di una pelliccia che, però, era sintetica. |
Questa non è “la storia di uno di noi” come canta Celentano ne “Il ragazzo della via Gluck”. Anzi è una storia davvero molto complicata. Il soldato ventitreenne Bradley Manning è accusato di aver scaricato decine di migliaia di documenti riservati mentre svolgeva il suo incarico di analista informatico in Iraq e di averli consegnati a WikiLeaks. Ed inoltre dal maggio dello scorso anno, nel carcere militare di massima sicurezza di Quantico, Virginia, è detenuto in isolamento per 23 ore al giorno, costretto a rimanere in mutande, privato delle lenti e degli occhiali da vista e costretto a rispondere frequentemente “sto bene” alle guardie che si informano sulle sue condizioni di salute. Intanto, la data per una prima udienza del processo non è stata ancora fissata, ma dovrebbe tenersi entro maggio o giugno. Ma rischia proprio grosso: se condannato, dovrà scontare fino a 52 anni di carcere. Secondo quanto riportato da un portavoce dell’esercito statunitense il giovane Bradley, dopo aver installato un programma di data mining, si è connesso al network segreto interno del Pentagono, lo SiprNet e da esso sono stati sottratti i cable poi divulgati dal sito di Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks. | Il soldato ventitreenne Bradley Manning è accusato di aver scaricato decine di migliaia di documenti riservati mentre svolgeva il suo incarico di analista informatico in Iraq e di averli consegnati a WikiLeaks. |
Il Belgio è stato eliminato nelle semifinali di Nations League contro la Francia di Deschamps. La squadra di Martinez, nonostante il 2-0 che aveva chiuso i primi 45′, si è fatta rimontare nella ripresa perdendo 3-2 all'Allianz Stadium di Torino lasciando la finale contro la Spagna a Mbappé e compagni. Una sconfitta cocente dato che i francesi hanno ribaltato la situazione nella ripresa. Al termine della partita, Thibaut Courtois, il portiere del Belgio, intervistato da RTL Info, oltre ad analizzare la partita, ha anche parlato della gara contro l'Italia da giocare domenica. Il portiere del Real Madrid si è detto piuttosto contrariato nel dover giocare una partita che a suo dire "è inutile". L'estremo difensore si esprime senza filtri lanciando anche qualche frecciata alla Uefa. "La partita di sabato contro l'Italia è inutile – ha dichiarato chiaramente il portiere – Essere terzi in Nations League non serve a niente. Non so perché stiamo giocando questa partita". Parole durissime che sembrano quasi uno sfogo in un momento in cui tanti club rischiano spesso di perdere giocatori per infortunio e il rischio che possa accadere anche in queste gare è alto. | Thibaut Courtois è stato intervistato al termine della gara persa dal suo Belgio 3-2 contro la Francia nella semifinale di Nations League. Il portiere però, oltre al rammarico questa sconfitta, non si spiega il perché si debba giocare la finale per il terzo e quarto posto contro l’Italia: “Una partita inutile, non capisco perché dobbiamo giocarla”. |
Ci sono voluti dieci anni. Ma alla fine il decreto attuativo sulla destinazione dei proventi delle multe è stato varato. Dopo rinvii e continue promesse il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il ministero dell’Interno, ha varato la misura necessaria per attuare la legge approvata nel 2010 sulle “Disposizioni in materia di destinazione dei proventi delle sanzioni a seguito dell’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità”. Il decreto, che era stato approvato in Conferenza Stato-Città e autonomie locali a novembre del 2019, mette in campo la parte della riforma del codice della strada rimasta in sospeso da dieci anni. Per il deputato di Forza Italia, Simone Baldelli, si tratta di una importante “vittoria” che arriva dopo anni di richieste e di battaglie sul tema. Gli enti locali, quindi, ora saranno obbligati a comunicare al ministero in che modo utilizzano i proventi delle multe comminate ai cittadini per il mancato rispetto del codice della strada e l’obbligo prevede che queste risorse vengano impiegate per la messa in sicurezza e la manutenzione delle infrastrutture stradali italiane. Questo vuol dire che i comuni, per esempio, non potranno più impiegare quei soldi per colmare i buchi di bilancio. L’articolo 1 del decreto, contenuto all’interno della Gazzetta Ufficiale del 20 febbraio, prevede che gli enti locali siano costretti a trasmettere per via informatica ai ministeri delle Infrastrutture e dell’Interno una relazione entro il 31 maggio di ogni anno che deve contenere “i dati relativi ai proventi di propria spettanza” dell’anno precedente. La relazione deve contenere: “Informazioni generali; l’entità dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie; informazioni dettagliate relative alla destinazione di proventi e dei proventi derivanti dall’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità”. La relazione da inviare ai ministeri è già stata predisposta e il modello da utilizzare è presente all’interno dello stesso decreto. La relazione deve essere inviata da tutti gli enti locali, comprese le province autonome di Trento e Bolzano. Va trasmessa entro il 31 maggio di ogni anno e riguarda “i proventi delle sanzioni relative all’anno precedente, evidenziando l’ammontare complessivo incassato dai proventi”. “Gli enti locali – si legge nel decreto – devono tenere distinti i proventi in generale da quelli derivanti da accertamenti delle violazioni dei limiti massimi di velocità”. Che devono essere suddivisi tra quelli di “intera spettanza dell’ente locale”, quelli “derivanti da attività di accertamento eseguito su strade non di proprietà dell’ente locale da cui dipende l’organo accertatore, che devono essere ripartiti in misura pari al 50% per ciascuno tra ente proprietario delle strade ed ente da cui dipende l’organo accertatore” e infine i “proventi derivanti da attività di accertamento eseguito su strade di proprietà dell’ente da parte di organi accertatori dipendenti da altri enti locali”. Nel modello messo a disposizione all’interno del decreto viene spiegato anche quali sono gli interventi che gli enti locali possono realizzare con le risorse provenienti dalle multe per le infrazioni del codice della strada. Questi interventi riguardano, per esempio, la manutenzione della segnaletica, il potenziamento dell’attività di controllo e l’accertamento delle violazioni, la manutenzione delle strade, il loro ammodernamento, la manutenzione del manto stradale, gli interventi a favore degli utenti, le attività per l’educazione stradale, e in generale tutto ciò che riguarda le infrastrutture stradali e le violazioni della circolazione. | Dopo dieci anni di attesa il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il ministero dell’Interno, ha varato il decreto attuativo sull’utilizzo dei proventi delle multe comminate ai cittadini per le infrazioni del codice stradale. Gli enti locali dovranno utilizzare queste risorse per l’attività di manutenzione e ammodernamento delle infrastrutture e dovranno inviare ogni anno una relazione ai ministeri per dichiarare come vengono utilizzati questi soldi. |
L'oroscopo di oggi giovedì 8 aprile ci insegna che rischiamo di fare dei voli pindarici, di azzardare un po' troppo con progetti, previsioni, piani di sviluppo e che, a causa di Marte che si trova nel segno dei Gemelli ma in quadratura a Nettuno, abbiamo bisogno di tenere i piedi ben saldi a testa. Con Marte nel segno dei Gemelli, insieme ai tanti pianeti tra Ariete e Acquario e con la Luna sognatrice nel segno dei Pesci, rischiamo di unire un'idealismo poco logico ad un grande potere fattivo. Le passioni forti sono una meraviglia ma quando ci mettiamo in gioco anche la logica e la ragione devono avere la loro parte. OK?? Chiara Ferragni è onesta e diretta. Non ha avuto peli sulla lingua nel dichiarare ingiusto il trattamento privilegiato riservato alla nonna di suo marito solo perché parente di persone famose. Tutta questa schiettezza le viene sicuramente da Mercurio e Venere che, nel tuo segno, la aiutano a dire quello che pensa in modo diretto e onesto. Ovviamente questo si applica anche su di te, caro Ariete. Hai il via libera per dire tutto quello che ti passa per la testa… o quasi! Amore: oggi riesci a creare sonetti e dediche d’amore irresistibili! Lavoro: hai l’appoggio completo del tuo datore di lavoro: carta bianca su (quasi) tutto! Salute: giochi con i più piccoli della famiglia costruendo per loro un vero e proprio fortino in soggiorno! Il consiglio del giorno: ricorda che la mimica e il linguaggio del corpo vogliono dire tanto durante i tuoi monologhi… e lo stesso discorso vale anche per le call via webcam! Voto 8 e mezzo I tuoi sforzi verranno sicuramente premiati, caro Toro. Quando succederà potrai persino regalarti un piano liberatorio senza dover per forza mantenere il controllo. Un po’ come Francesca Pellegrini che è riuscita a regalarsi la quinta olimpiade al prezzo di sudore e sacrifici! Non demordere: Saturno può essere un duro insegnante ma i suoi premi sono davvero spettacolari! Amore: sostenuto e coccolato da chi crede davvero in te. Lavoro: momenti intensi e sessioni di lavoro interminabili. Salute: Luna e Marte ti tengono in piedi con energia e buonumore. Il consiglio del giorno: non spendere tutta la paghetta nelle figurine in edicola! Giove di rende un più mani bucate del solito! Voto 6 e mezzo Non state fermi un momento e vi agitate di continuo perché avete voglia di giocare con tutti, come il cucciolo in diretta TV che ha persino pensato di rubare il microfono all’inviata pur di attirare l’attenzione. Nel vostro caso però dovreste stare attenti alla Luna: non tutti sono disposti a “perdere tempo”e potrebbero anche rispondervi di traverso! Siate un po’ più delicati e, prima di fare dispetti, chiedete almeno il permesso! Amore: pretendete di essere coccolati per almeno quindici minuti di seguito. Lavoro: rimettete mano alle vostre liste di obiettivi da raggiungere entro l’anno. Meglio puntare un po’ più in alto. Salute: Marte ha, su di voi, l’effetto di una batteria inesauribile collegata al vostro processore interno. Il consiglio del giorno: osare non deve essere un problema ma a tutto c’è un limite! Se partecipate ad aste online, cercate comunque di porvi un tetto massimo oltre il quale non offrire! Voto 8 + Ti senti come Aurora Ramazzotti, non appoggiata nemmeno dalle sue follower quando parla di Cat Calling e di maltrattamenti nei confronti delle donne! Purtroppo Venere quadrata non ti aiuta a mietere consensi e ti lascia una sensazione simile a quella di essere totalmente incompreso. Per fortuna la Luna potrebbe intercedere per te e regalarti momenti speciali che possono distrarti dalle difficoltà quotidiane almeno per un po’. Amore: non esattamente rose e fiori. Lavoro: fai di tutto per dare del tuo meglio! Apprezzeranno! Salute: stai davvero compilando una lista di tuoi difetti e dei chili che hai preso da quando fai smartworking!? Il consiglio del giorno: permetti alla Luna di condurti per mano in qualche mondo di fantasia! È il tuo modo per ricaricarti al meglio! Voto 6 + Giove opposto, a molti, può dare parecchio fastidio ma non a te! Grazie a Mercurio dalla tua, riesci a tramutare anche questo influsso meno positivo in un punto a tuo favore. Ogni piccolo contrattempo riesci a gestirlo con intelligenza e una punta di comico cinismo come fa Ilary Blasi, di continuo, durante la conduzione dell’Isola dei Famosi. E se ci riesce la bella conduttrice, a te cosa manca!? Amore: grande attenzione ai piccoli particolari poiché “il diavolo sta nei dettagli”, soprattutto quelli che brillano…! Lavoro: la tua agenda outlook è più piena di appuntamenti di quella del presidente del Consiglio. Salute: riesci a rilassarti meglio, oggi, grazie ad una Luna che allenta la presa. Il consiglio del giorno: quel chiarimento col partner ora può avere luogo. Ricordati di portare con te un mazzo dei suoi fiori preferiti! Apprezzerà! Voto 7 + Giornata incredibile… nel vero senso della parola. Di fronte ad alcune notizie che ti vengono riferite potresti avere la stessa espressione sbigottita di Vera Gemma quando ha appreso che il suo vecchio alleato dell’Isola ha deciso per una pace tattica con chi non ha mai sopportato piuttosto che finire in nomination. Come per lei, anche per te i tuoi principi rimangono saldi anche in momenti di crisi e non sopporti chi cambia bandiera! Amore: rapporti che si iniziano a diventare tesi, sicura di non essere troppo orgogliosa? Lavoro: organizzarsi è difficile ma non impossibile. Salute: ti senti stremata come se avessi corso una maratona con un macigno legato alla vita. Il consiglio del giorno: non arrabbiarti troppo. Devi imparare a scrollarti di dosso responsabilità non tue e focalizzarti solo su quello che ti interessa direttamente! Voto 5 + | Nell’oroscopo di oggi, giovedì 8 aprile 2021, la Luna nel segno dei Pesci è molto dolce, empatica, emotiva e romantica. Questo ovviamente è meraviglioso ma l’idealismo estremo dei Pesci con la forza passionale e risolutiva dell’Ariete rischia di farci crollare dal punto di vista della ragione. Stiamo attenti a Nettuno quadrato a Marte e quindi controlliamo bene tutti i fattori prima di buttarci in qualsiasi avventura. |
In queste settimane il ritorno a scuola, soprattutto in presenza, apporterà cambiamenti notevoli nella vita quotidiana dei ragazzi, e con l'attività in presenza già molti ragazzi sui social hanno mostrato la loro grande felicità, ma anche i primi sintomi di chi anche prima di cominciare, già non ha più voglia di frequentare l'ambiente scolastico. Su TikTok questo fenomeno ha preso il via anche grazie al brano di tha Supreme "Scuol4", un singolo tra i più fortunati del 2018 per il cantante romano, diventato un evergreen sulla piattaforma cinese per essere utilizzato come audio degli studenti infelici dell'inizio della scuola. Anche quest'anno sembra essere ritornato, con il brano di nuovo in tendenza su TikTok, che ha superato da poche ore i 30mila video con l'audio in sottofondo. Dopo " 6itch" e "5olo", i primi due singoli in cui tha Supreme si è espresso con le sue abilità canore, aiutato sicuramente dall'utilizzo dell'autotune, sicuramente "scuol4" diventa l'episodio fortunato della sua carriera, un brano in grado di guadagnare il riconoscimento di singolo d'oro, tra i più giovani a conseguirlo. Anche se la sua carriera nell'industria discografica viene segnata all'inizio dalla produzione del singolo "Perdonami" per Salmo, "Scuol4" può essere riconosciuto come il primo successo della giovane youngstar romana, anche per la prima apparizione del suo avatar in un video ufficiale. Il brano racconta la scelta da parte di Davide Mattei di abbandonare la scuola per dedicarsi esclusivamente al suo percorso musicale, una scelta che a posteriori sembra avergli portato fortuna. Nel singolo riconosce come motivi per l'abbandono scolastico anche una certa diffidenza dagli altri ragazzi, una grande voglia di esprimersi musicalmente e la voglia di allontanarsi da una massa che non riconosce come vicina e definisce "finta". "Bro ma aspetta un istante, ma di cosa stai parlando?". È questo uno dei versi più utilizzati del brano "Scuol4" di tha Supreme su TikTok, con le espressioni facciali degli studenti che cambiano nel momento in cui ricordano che tra pochi giorni o addirittura la stessa mattina dovranno ritornare a scuola. Parallelamente all'arrivo del nuovo anno scolastico, uno dei primi singoli di tha Supreme ritorna in tendenza, superando i 30mila video in cui viene utilizzato il brano in sottofondo. Tra i creator più famosi ad aver utilizzato il brano ritroviamo Diego Lazzari, ma anche Sespo, Vincenzo Cairo e Simone Vandelli. yah, ah, yah, ah, yah Io che non andavo a scuola, uh Mamma mi chiamava, mi diceva, "Che fai?" Entro in seconda ora, yah Ma poi non entravo tra mille pensieri Quindi sbuffo marijuana Quindi figlio di puttana, stai lontano dai miei guai Non ti conto, proprio no Parli e dico okay Ma mi sentivo un po' sprecato a scuola, uh Mamma già sapeva Dai ma poi che importa se mi prendo una sbroccata, yah Lì no, non c'entravo Ho lasciato stare quando ho visto una puttana Quindi figlio di puttana, sta lontano dai miei guai Non ti conto, proprio no Parli e dico okay Ma mi sentivo un po' sprecato a scuola, yah Sempre all'ultimo banco, uh Le formule non le so, yah Non puoi dirmi di no Non distrarmi se poi quando parlo ti fotto, uh Troppo easy, mille grazie, yah Troppi, troppi finti "Come va?" Vaffanculo e dimmi ora che ti serve Che godo a dirti no Come sto? Non lo so E se lo so lo vengo a dire a te che parli dietro Come no, dico boh Non ci sto e se ci sto Con quelli come te io resto freddo, yah, uh Venti chiamate perse, non mi inculo nessuno La testa mi esplode, il cell pure, yah Io che non andavo a scuola, uh Mamma mi chiamava, mi diceva, "Che fai?" Entro in seconda ora, yah Ma poi non entravo tra mille pensieri Quindi sbuffo marijuana Quindi figlio di puttana, stai lontano dai miei guai Non ti conto, proprio no Parli e dico okay Ma mi sentivo un po' sprecato a scuola, uh Mamma già sapeva Dai ma poi che importa se mi prendo una sbroccata, yah Lì no, non c'entravo Ho lasciato stare quando ho visto una puttana Quindi figlio di puttana, sta lontano dai miei guai Non ti conto, proprio no Parli e dico okay Ma mi sentivo un po' sprecato a scuola, yah Bro, ma aspetta un istante Ma di cosa stai parlando? Per essere tuo amico devo vestirmi così? Ma proprio col cazzo, ehi Guarda, bro, piuttosto non mi vesto Rido, ahah, non ti cago, non ti penso Grazie mamma che mi ha fatto un po' diverso Bella trama, bella merda, se ci penso Resto perso tra mille pensieri, yah, yeah E tu che mi dici come fare Ma ti ascolto proprio no fra', yeah Guarda dove sono senza te fra', eh, yah Ma io che non andavo a scuola, uh Mamma mi chiamava, mi diceva, "Che fai?" Entro in seconda ora, yah Ma poi non entravo tra mille pensieri Quindi sbuffo marijuana Quindi figlio di puttana, stai lontano dai miei guai Non ti conto, proprio no Parli e dico okay Ma mi sentivo un po' sprecato a scuola, uh Mamma già sapeva Dai ma poi che importa se mi prendo una sbroccata, yah Lì no, non c'entravo Ho lasciato stare quando ho visto una puttana Quindi figlio di puttana, sta lontano dai miei guai Non ti conto, proprio no Parli e dico okay Ma mi sentivo un po' sprecato a scuola, yah Ma mi sentivo un po' sprecato a scuola, yah Okay, ma mi sentivo un po' sprecato a scuola, yah IN CHE SENSO SCUSA ♬ scuol4 – tha Supreme | Dopo il successo nella produzione di “Perdonami” per Salmo e la collaborazione con Dani Faiv e Nitro, il terzo singolo di tha Supreme, pubblicato nel 2018, “scuol4” è quello che gli apre le porte del successo, che lo porterà alla pubblicazione dell’album triplo platino “236451”: nel frattempo, il singolo è ritornato in tendenza su TikTok per il ritorno a scuola dei giovani studenti. |
Forse era lecito aspettarsi un po’ di più. Non che Le meraviglie (in uscita nelle sale italiane già da giovedì) non sia un buon film, anzi, come già Corpo Celeste (due anni fa qui a Cannes nella Quinzaine des realisateurs) è un film molto intelligente e originale, dalla scrittura guitta (molte le risate degli stranieri in sala), diverse cose da dire e uno stile aggraziato nel farlo, però è probabile che per conquistare un premio nel concorso principale ci voglia qualcosa di meno timido. Certo un film tutto al femminile potrebbe fare presa nella giuria di quest'anno (a maggioranza femminile e presieduta da Jane Campion) ma stiamo vedendo di meglio. Non a caso alla proiezione per la stampa il film di Alice Rohrwacher con la sorella Alba e Monica Bellucci ha strappato un po’ di applausi (senza esagerare) e nessun fischio. Come dire: buono ma nulla di più. Altra accoglienza, molto più fragorosa ed entusiasta aveva conquistato l’anno scorso La grande bellezza, pur non riuscendo a fine festival a portar via nessun premio. La storia è quella di una famiglia particolare formata da una coppia che si è data all’attività contadina (si intuisce che non sono a loro volta figli di contadini ma hanno scelto di diventarlo) e delle loro 4 figlie. La più grande, ormai alle soglie dell’adolescenza, comincia a sognare altro che le api che allevano e il miele che coltivano. Pensa forse a qualche ragazzo, di certo non è appassionata d’agricoltura e questo incrina il rapporto con un padre duro. Sono gli anni ‘90 e le bambine bevono tutto quel che la televisione programma (simbolo di questo è “T’appartengo”, la canzone di Ambra), per questo quando arriva nella loro terra un programma televisivo (La terra delle meraviglie, la cui conduttrice è Monica Bellucci) che mette in grottesca competizione “famiglie di produttori agricoli” premono per farne parte. I genitori non vorrebbero ma visto che i soldi in palio sono molti e le loro finanze scarseggiano c’è poco da fare i difficili. Con scelta molto furba e intelligente nel ruolo della presentatrice televisiva, cioè l’araldo del mondo sognato dalle bambine, c’è Monica Bellucci. Non solo appare come una mossa di casting sensata ma non sfugge a nessuno come avere una simile star internazionale sia un punto in più per essere presi in una manifestazione nella quale il tappeto rosso e il richiamo mediatico hanno un’importanza strategica fondamentale. Si tratta di un indubbio merito di Alice Rohrwacher che dimostra d’essere non solo brava sceneggiatrice e regista ma anche attenta conoscitrice dei meccanismi del cinema. Anche per questo è un peccato che Le meraviglie, film dolce e personale, non riesca nelle sue quasi due ore a mettere a segno nessun colpo clamoroso. La storia del rapporto difficile tra figlia e padre di una famiglia che lotta per essere diversa in un mondo che pare andare da un’altra parte, poteva riservare delle sorprese ci fosse stata un po’ più d’audacia. | Le sorelle Rohrwacher, autrice e regista, di Le meraviglie sbarcano a Cannes con Monica Bellucci, carta fondamentale da giocarsi in una manifestazione come questa. Purtroppo il film è bello ma probabilmente non a sufficienza per strappare un premio. |
"Chi se li scorda più quegli abbracci e quei sorrisi!" scrive Laura Pausini per ricordare Luciano Pavarotti nel giorno in cui si celebra il tenore a dieci anni dalla sua morte. Icona musicale, ma non solo, perché Pavarotti oltre a diventare un pezzo dell'immagine dell'Italia all'estero è diventato una vera e propria icona pop in grado, appunto, di oltrepassare confini e generi, entrando nel mito con i nove Do acuti che costellarono l'aria ‘Ah, mes amis, quel jour de fete!' e lo fecero finire sui giornali di tutto il mondo. Ovviamente Pavarotti comprese meglio di altri l'importanza della comunicazione e della tv, ma anche dei mega concerti che organizzò nel corso degli anni (al Central Park di New York, ad Hyde Park a Londra, sotto la Tour Eiffel), senza contare i 33 concerti dei Tre Tenori o le 10 edizioni del "Pavarotti & Friends", mega evento in cui il tenore duettava con alcuni dei più grandi artisti mondiali. Ecco alcuni artisti italiani che hanno voluto ricordarlo. Laura Pausini "Chi se li scorda più quegli abbracci e quei sorrisi! Poter dire che Luciano Pavarotti Official sia stato un mio amico oltre ad essere la voce più importante del mondo mi fa sentire i brividi! Oggi parto per un viaggio molto lungo ma nelle cuffie porto la sua voce, invece voi, se siete in Italia, non perdetevi #Pavarotti10thanniversary su Rai1 in prima serata. Con un piccolo contributo ci sarò anche io, ci tenevo tanto ad esserci ma come diceva lui "le occasioni vanno prese al volo!" E io ne ho una da seguire oggi.. ciao Luciano ti voglio sempre tanto bene" Il volo Gianni Morandi 6 settembre. Dieci anni fa ci lasciò il più grande tenore del secolo scorso, Luciano Pavarotti. L'artista italiano più famoso nel mondo. Foto dall'archivio di Red Ronnie. Eros Ramazzotti | Dieci anni senza Luciano Pavarotti, uno dei tenori più importanti di sempre: nel giorno in cui lo si celebra, ecco alcuni degli omaggi social più sentiti. |
La carica delle troniste / corteggiatrici di Uomini e Donne che diventano scrittrici proprio non sembra arrestarsi ed è anzi il grande trend dell'autunno 2019. Non bastassero le corna raccontate da Giulia De Lellis, ecco arrivare anche un libro sulla vita di Ludovica Valli, scritto ovviamente da lei. Protagonista di UeD nella stagione 2015/2016, televisivamente parlando ha fatto perdere le sue tracce da un po' (ma sul web è sempre attivissima) ed è pronta a prendersi il suo spazio di popolarità editoriale con un'autobiografia edita da Sperling & Kupfer in uscita il 22 ottobre. Stupisce il fatto che sia il quarto personaggio lanciato dal famigerato dating show di Maria De Filippi a pubblicare nell'arco di un mese, dopo la già citata De Lellis, Valentina Dallari e Valentina Vignali. Insomma, dal Trono alla penna il passo sembra essere sorprendente breve. La Valli ha annunciato l'uscita di "Di troppo cuore" in un post con tanto di video-trailer, che lascia intendere un racconto esistenziale di rivalsa contro chi per tutta la vita l'ha "fatta sentire sbagliata". La 22enne emiliana ha svelato che quello di un libro autobiografico era il sogno che coltivava "Dall’età di 15/16 anni. Lo so, non sono molto brava a parlare, spesso ad esprimermi a voce, ho sempre mille cose per la testa che vorrei dire/dirvi e va a finire che non le metto spesso in fila per il verso giusto, così finisco per ingarbugliarmi .. riconosco però di essere sempre stata più brava a buttar giù inchiostro sulla carta". Di cosa parlerà il libro? Si può ipotizzare un racconto sula carriera come influencer e sull'esperienza a Uomini e Donne e a Temptation Island, che segnarono la nascita e la fine della breve storia con Fabio Ferrara. Di certo, affronterà il rapporto con le sorelle Eleonora e Beatrice (quest'ultima, anche lei ex di UeD e webstar) e con l'amata nonna. Quello che conta, per Ludovica, è aver coronato il suo desiderio più grande. Magari vi sembrerà nulla, non giusto, non possibile e nemmeno meritato, magari vi sembrerà “scontato” oggi, come oggi nel mondo dove viviamo fatto per molti di cose facili, superficiali e futili .. o addirittura sembrerà “copiato” questo mio piccolo grande “sogno nel cassetto” .. ma per me è ancora oggi tutto così surreale. Il caso della Valli è sintomatico di una scelta delle case editrici italiane, sempre più interessate a esplorare il mondo del web e i suoi personaggi al fine di scovare nuovi casi editoriali. Sicuramente, l'operazione è riuscita con Giulia De Lellis e "Le corna stanno bene su tutto. Ma io stavo meglio senza!", pubblicato da Mondadori e in testa a diverse classifiche di vendita del mese di settembre. La ex corteggiatrice e concorrente del Grande Fratello Vip, che vi spiattella i presunti dettagli sul tradimento subito dall'ex Andrea Damante, ha fatto il giro dei salotti televisivi per promuoverlo, scatenando la gioia delle sue fan (le cosiddette "Bimbe") ma anche l'ironia dei detrattori che si sono divertiti a pubblicare su Twitter gli stralci più scult del libro. Mentre i dati delle vendite hanno suscitato ondate di sdegno e indignazione in tutta Italia e Mara Venier, dopo averla invitata a Domenica In, pare si stia ancora chiedendo cosa faccia Giulia per vivere, lei apre già alla possibilità di passare addirittura a un film. Diverso il caso di Valentina Dallari, tronista uscita nella stagione 2014/2015, che ha deciso di trattare tutt'altro argomento nel suo libro "Non mi sono mai piaciuta" (Piemme), confessione della sua lotta all'anoressia di cui aveva già parlato in un sofferto blog. Valentina, personaggio sui generis rispetto al classico stereotipo della ragazza uscita da Uomini e Donne, racconta anche clamorosi retroscena sul programma e sull'ex Andrea Melchiorre senza dimenticare gli inqualificabili insulti ricevuti dagli haters quando era arrivata a pesare 37 chili. L'argomento è decisamente serio e delicato, ma stupisce soprattutto che, per una curiosa coincidenza, il volume sia uscito proprio negli stessi giorni del libro della De Lellis. Insomma, sembra essere in atto una curiosa "guerra" tra editori, che giocano al rilancio sfruttando l'enorme popolarità di queste celebrity amate dal pubblico giovanissimo. Lo conferma la pubblicazione della quarta stella lanciata da UeD ad aver fatto capolino negli scaffali delle librerie italiane: parliamo di Valentina Vignali, che fece la corteggiatrice nel lontano 2011. Quasi nessuno ricorda la sua esperienza nel salotto di Maria De Filippi, perché nel frattempo Valentina – anche nota giocatrice di basket – si è imposta soprattutto come modella nota sul web e ha pure partecipato al Grande Fratello. In "Forti come noi" (altra edizione di Sperling & Kupfer) racconta la sua vita, in cui centrale è stata l'esperienza con un tumore alla tiroide che l'ha afflitta anni fa. Anche in questo caso, un tema molto intimo, eppure condiviso con il pubblico senza filtri. Insomma, i casi di Valli, De Lellis, Dallari e Vignali sono senza dubbio una tendenza su cui vale la pena riflettere, per capire cosa muova l'industria editoriale a cercare le storie di questi personaggi che pure non hanno mai fatto della scrittura il loro lavoro (neppure come blogger, se non marginalmente). Guardando la cosa da un'altra prospettiva, è altrettanto interessante notare come tutte e quattro le autrici "in erba", star televisive che utilizzano quotidianamente il linguaggio del web e dei social network, abbiano accettato di "convertirsi" per una volta al vecchio e tradizionale cartaceo. Dall’età di 15/16 quando mi chiedevano cosa volevo fare da grande .. avevo mille risposte ma una, una su tutte però che ripetevo spesso era “io un giorno voglio scrivere un libro” (e qui, a persone che ho incontrato nel mio cammino di vita e che magari oggi non sono più al mio fianco, leggendo questo post, queste parole .. ruberò anche un sorrisino). Perchè si .. eccomi qua, è passato qualche anno, sono cambiate tantissime cose e con loro anche io, e a quella domanda oggi saprei rispondere con fierezza… aggiungendo qualcosa però: “ah, a proposito, non so ancora di preciso cosa voglio fare da grande ma nel frattempo il 22 Ottobre uscirá il mio libro”. Lo so, non sono molto brava a parlare, spesso ad esprimermi a voce, ho sempre mille cose per la testa che vorrei dire/dirvi e va a finire che non le metto spesso in fila per il verso giusto, così finisco per ingarbugliarmi .. riconosco però di essere sempre stata più brava a buttar giù inchiostro sulla carta. Magari vi sembrerà nulla, non giusto, non possibile e nemmeno meritato, magari vi sembrerà “scontato” oggi, come oggi nel mondo dove viviamo fatto per molti di cose facili, superficiali e futili .. o addirittura sembrerà “copiato” questo mio piccolo grande “sogno nel cassetto” .. ma per me è ancora oggi tutto così surreale. “CAVOLO MA DAVVERO CIÒ CHE DESIDERI CON TUTTO IL CUORE CHE HAI SI AVVERA A DISTANZA DI ANNI?”. Fin da piccola mi ripetevo sempre “io prima o poi scriverò un libro sulla mia vita” ed oggi eccomi, ora e qui. Ho scritto un libro, o meglio, sono anni che butto giù pagine e bozze e con @sperlingkupfer siamo riusciti a trovare il filo logioco. Tornando a noi, ho scritto un libro, questo libro parla della mia vita. Il resto? Il resto lo lascio scoprire a voi il 22 Ottobre in libreria! #DITROPPOCUORE ❤️ #mylife #dreams #VL | L’ex tronista di UeD annuncia la pubblicazione di un libro sulla sua vita (“Di troppo cuore”), che corona un sogno coltivato sin dall’adolescenza. Si impone così un trend sempre più lampante e significativo nel mondo editoriale italiano: quello dell’influencer scrittrice, meglio se lanciata da Uomini e Donne, come testimoniano i casi di Giulia De Lellis, Valentina Dallari e Valentina Vignali. |
L'indiscrezione secondo la quale Belen Rodriguez è incinta di Stefano De Martino, ha scatenato le prime reazioni dei diretti interessati, quelli coinvolti nel quadrilatero del gossip più bollente della stagione. Mentre si attende, e siamo certi non tarderà a arrivare, la replica di Corona, a rilasciare uno sfogo rapido quanto velenoso è Emma Marrone, che rivela alle pagine della Gazzetta dello Sport: Se è vero, tanti auguri. Così Belen invece di un bambino se ne ritroverà due. Stefano è un ragazzino e devo ringraziare la signorina, mi ha salvato la vita. Loro sono della nuova pasta, io piuttosto che vivere in quel mondo, mi faccio ardere viva. Io sui giornali ci finisco per la mia musica, non ho bisogno di mettermi con una persona famosa. Davvero, perdere Stefano è stata una fortuna. Nulla a che vedere con la Emma conciliante e remissiva di qualche tempo fa, che sembrava volersi sono rintanare nella musica senza proferir parola sul tradimento subito. Adesso Emma è in tour, e forte della spalla di centinaia di migliaia di fan su cui appoggiarsi, non le manda certo a dire alla coppia più seguita del gossip. Belen e Stefano sembrano infischiarsene beatamente, come del resto dall'inizio della loro love story, e continuano a godersi la vacanza sulle spiagge di Formentera. | Si sfoga e ringrazia, senza finte ironie, Belen Rodriguez per averle tolto di torno De Martino. Emma lo considera un bambino e dice la sua sulla gravidanza della showgirl argentina, senza risparmiare opinioni negative sul suo ex. |
La famiglia Pretelli non sembra aver dimenticato Elisabetta Gregoraci. Bruno Pretelli, padre di Pierpaolo ha condiviso un messaggio su Instagram, indirizzato alla conduttrice di Battiti Live, scatenando la rabbia dei fan dei Prelemi, che hanno visto il suo gesto come una mancanza di rispetto nei confronti di Giulia Salemi. "Complimenti per tutto da me e Margherita", ha scritto in una story il padre dell'ex gieffino, a nome suo e della moglie. I follower di Pierpaolo hanno invaso il signor Prelemi di messaggi negativi, tanto da spingerlo a cancellare la story pochi minuti dopo. Ai tempi della loro partecipazione al GFVip, Pierpaolo si era scontrato con la sua famiglia perché i genitori sembravano non aver accettato la sua frequentazione con Giulia Salemi, subito dopo il flirt con Elisabetta Gregoraci. Con l'ex moglie di Flavio Briatore la passione si era spenta nel giro di poche settimane, lasciando spazio all'influencer italo-persiana. Fuori dalla casa i rapporti tra Giulia e la famiglia Pretelli sembrano essersi distesi e la Salemi ha iniziato a frequentare anche il piccolo Leo, il figlio di Pierpaolo. Il loro primo incontro era avvenuto a Pasqua. | Bruno Pretelli papà di Pierpaolo ha scatenato un mare di polemiche per aver scritto su Instagram un messaggi indirizzato ad Elisabetta Gregoraci, la conduttrice di Battiti Live che ha avuto un flirt con l’ex Velini nella casa del GFVip. “Complimenti per tutto da me e Margherita”, ha scritto in una story scatenando l’ira dei follower che hanno visto il gesto come una mancanza di rispetto nei confronti di Giulia Salemi. |
Impreparata e inadeguata. Dalla Lega Matteo Salvini attacca così la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese dopo la manifestazione dei no Green Pass a Roma, culminata in scontri e nell'assalto alla sede nazionale della Cgil. "La violenza va condannata sempre e comunque", le parole che il leader del Carroccio ha affidato ad un'intervista concessa a La Verità "ma gli scontri confermano una volta di più l'inadeguatezza della Lamorgese". Salvini lo ha ribadito sulle colonne del quotidiano, senza dimenticare i "50mila sbarchi degli ultimi mesi". Lo aveva già fatto in una diretta Facebook, a distanza di 24 ore dai disordini di Roma per cui sono state arrestate 12 persone, tra cui gli esponenti di Forza Nuova Giuliano Castellino e Roberto Fiore: "Ho fatto il ministro dell'Interno e qualunque cosa accadesse era colpa mia – ha detto Salvini sui suoi canali social – Ora, mi domando: se questo estremista di destra era tranquillamente in piazza del Popolo, con il microfono in mano e davanti a migliaia di persone, chi lo ha permesso? Chi non lo ha impedito? L'attuale ministro dell'Interno ha fatto tutto quello che poteva, ha fatto tutto quello che doveva?". Insomma, secondo Salvini "non prevedere le necessarie misure di sicurezza e non prevenire gli incidenti, anche gravi, significa che è la persona sbagliata, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato". Il leader del Carroccio condanna le violenze, ma non si dissocia dai no Green Pass, scesi in piazza a Roma e a Milano, rivendicando il "diritto di manifestare pacificamente per qualunque idea". Il suo partito, come gli alleati della coalizione di centrodestra, hanno anche annunciato che non parteciperanno alla manifestazione indetta per sabato prossimo dalla Cgil perché "organizzata dalla sinistra nel giorno del silenzio elettorale, prima dei ballottaggi", ha spiegato Salvini: "Noi saremo nei gazebo della Lega, non in piazza", ha chiarito. Proprio oggi sarà presentata in Senato una mozione per lo scioglimento di partiti di ispirazione fascista, come Forza Nuova, protagonista dell'assalto alla sede del sindacato. Intanto, Lega e Fratelli d'Italia, non si sentono di prendere le distanze da chi ha manifestato contro l'introduzione dell'obbligo di Green Pass sui luoghi di lavoro. "Come già detto dai governatori e non solo, come minimo va estesa a 72 ore la validità del Green Pass, anche con tamponi rapidi o salivari", la posizione che Salvini ribadisce a La Verità. "Fino a qualche settimana fa mi davano del rompiscatole, ora emergono problemi pratici e molte voci, a partire dai governatori, suggeriscono giuste modifiche al decreto", ha spiegato. A temere nuovi disordini sono stati, nelle scorse ore, Massimiliano Fedriga e Luca Zaia che hanno spinto affinché le regole sulla certificazione verde possano essere riviste. "E i test – ha aggiunto Matteo Salvini – potrebbero essere fatti direttamente in azienda, come proposto da tanti imprenditori". Il rischio, infatti, è che in molti, tra i non vaccinati, non si sottopongano a tampone ogni 48 ore e che quindi non rientrino a lavoro. "Non si possono lasciare a casa e senza stipendio milioni di lavoratori, medici e infermieri, poliziotti e operai, insegnanti e pompieri", ha detto il leader del Carroccio. A proposito della delega fiscale, negli ultimi giorni al centro di tensioni nel governo, Matteo Salvini nella sua intervista al quotidiano ha fatto sapere che "ci stiamo lavorando giorno e notte". Gli attriti con il presidente del Consiglio sembrano essere stati appianati, almeno per il momento: "Con Draghi, il rapporto personale è ottimo – ha detto il leader della Lega – Sono sicuro che aumentare i nostri colloqui, potrà aumentare l'efficacia dell'azione di governo". E proprio in uno degli ultimi colloqui, Draghi avrebbe confermato a Salvini "l'impegno a non aumentare le tasse" che per la Lega suona come una vittoria dopo i temuti strappi: "È un'ottima notizia e da parte nostra faremo di tutto affinché la pressione fiscale non aumenti, anzi cali, oggi e nei prossimi anni". Ma il dibattito sulla delega fiscale non si limita a questo. Nel provvedimento manca, ad esempio, la flat tax a cui però la Lega non intende rinunciare: "L'ho detto a Draghi – spiega a La Verità – sarà una nostra priorità a novembre, nella legge di bilancio". | Il leader della Lega torna ad attaccare la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese dopo la manifestazione dei no Green Pass a Roma: “Gli scontri confermano una volta di più l’inadeguatezza della Lamorgese”, ha detto Matteo Salvini in un’intervista a La Verità. Dal Carroccio, Salvini condanna le violenze e sposta l’attenzione sui manifestanti contrari all’introduzione dell’obbligo della certificazione verde sui luoghi di lavoro: “Emergono problemi pratici e in molti suggeriscono giuste modifiche al decreto”. |
Pasqualina Sanna si taglia i capelli per Tassinari, almeno è, questo, quello che la pupa ha promesso durante la diretta de La pupa e il secchione 2010 . Intanto, però, il matematico continua a fare ridere il pubblico del piccolo schermo e le sue performance a La pupa filosofale insieme ad Elena Morali sono ormai diventate uno dei momenti più esilaranti del comedy show insieme a Lo Zucca Quiz, dove spopola, invece, Francesca Cipriani l’ugola d’oro della Gialappa’s’ band in Mai dire Pupa e secchione. Questa settimana Tassinari, durante il momento della filosofia, che vede le pupe ufficiali impegnate con la lettura e la spiegazione di brani filosofici, ha di nuovo rubato le caramelle e toccato il lato b di Elena Morali eletta Miss Pupa 2010. Il matematico, però, non si è fermato qua, osando di più. Questa volta la vittima predestinata delle sue marachelle è stato Enrico Papi, che nonostante i tentativi di calmare il secchione, si è visto spalmare la crema sul jeans e il pubblico, divertito dal comportamento del matematico, ha accompagnato con risatine e borbottii la nuove trovata di Tassinari. Se la coppia formata del secchione e da Elena Morali riesce a riscaldare una prova già calda per la lingerie, indossata dalle pupe ufficiali del comedy show, lo stesso non si può dire per la vita di tutti i giorni nella villa di Tivoli, anche perché sia Pasqualina Sanna e sia Tassinari vogliono con tutte le loro forze tornare insieme e, solo la settimana prossima, il televoto svelerà la destinazione del matematico, che è ormai diventato uno dei secchioni più richiesti dalle ragazze. | Tassinari non si accontenta del lato b di Elena Morali e decide di spalmare la crema anche sul fondoschiena di Enrico Papi. |
Quanto valgono i Rolling Stones? Per gli organizzatori di Glastonbury 2013 un milione di euro, tondo tondo. Questa è la cifra che sono disposti a pagare pur di avere Mick Jagger e soci come headliner della prossima edizione del festival. Proprio la band aveva rilasciato una dichiarazione molto "choosy", spiegando di voler valutare a fondo tutte le offerte per capire quale possa essere più vantaggiosa, prima di annunciare altre date. Pare che però l'offerta di Glastonbury, che ogni anno si tiene nel Somerset, sia davvero considerevole, al punto da far vacillare la band quando hanno ricevuto l'offerta. Intanto è stata già trovata la "chiave empatica" per annunciare il Festival, visto che Mick Jagger ha dichiarato all'NME di voler fare Glastonbury giusto perché piace ai suoi figli: Glastonbury è molto importante. Sembra che sia molto importante per i miei figli, il clou del loro anno. Odio annunciare le cose quando non sono fissate, la gente poi alla fine si lamenta di un annuncio disatteso. | Gli organizzatori del festival inglese hanno formalizzato l’offerta ai Rolling Stones e Mick Jagger apre: “ |
Morto a novant'anni di arresto cardiaco il fotografo di culto Ara Güler, di origini turche, era conosciuto per gli scatti iconici della nostalgica Istanbul in bianco e nero. Ci ha lasciato mercoledì 17 ottobre nella sua città, a Istanbul. Le sue immagini, che lo hanno reso noto anche oltre il confine nazionale, raccontano la capitale turca nelle sue contraddizioni: dalle moschee ai monumenti noti, alle scene di vita quotidiana, dai paesaggi cittadini ai ritratti dei pescatori in riva al Bosforo. Soprannominato ‘Occhio di Istanbul‘ non ha mai accettato questo soprannome, perché piuttosto preferiva definirsi cittadino del mondo: "La gente mi chiama il fotografo di Istanbul. Ma io sono un cittadino del mondo. Un fotografo del mondo", ha risposto una volta a chi lo aveva chiamato con l'epiteto che è la citazione del documentario a lui dedicato del 2005. La nostalgia, che è una nota caratteristica della città di Istanbul, è anche una presenza costante nei suoi lavori. Anche se i turchi lo definiscono tutt'ora l'"Occhio di Istanbul", Ara Güler nella sua vita viaggiò in tutto il mondo e nel corso della lunga carriera fotografò personalità famose come Salvador Dali, Alfred Hitchcock, Winston Churchill e Picasso. Le sue foto sono state raccolte in numerose opere, che mantengono un posto di rilievo nelle librerie del Paese. Un museo in suo onore è stato aperto a Istanbul lo scorso 18 agosto, per celebrare le sue opere. | Morto a novant’anni di arresto cardiaco il fotografo di culto Ara Güler. Di origini armene, era conosciuto per gli scatti iconici della nostalgica Istanbul in bianco e nero. Le sue immagini, che lo hanno reso noto a livello internazionale, raccontano la capitale ottomana nelle sue contraddizioni. |
La stagione musicale 2012/2013 parte all'insegna delle grandi novità. Sono tantissimi gli artisti che a breve usciranno nei negozi con i loro nuovi lavori discografici, opere che saranno sul mercato già a partire dal prossimo settembre. Si comincia con Dylan e il suo "Tempest", album ispirato a un'opera di Shakespeare che uscirà il prossimo 11 settembre. Il 25 settembre tocca invece ai Green Day che, col chiaro intento di rispettare la promessa fatta ai fan di pubblicare ben tre album in cinque mesi, cominceranno proprio con il lanciare jUno!, prima fatica di questo inizio di stagione, per poi pubblicare jDos!, la cui uscita è prevista per il prossimo 13 novembre. Chiuderà la carrellata di album previsti, la terza fatica del gruppo, il disco jTre!, nei negozi il 15 gennaio. Si passa poi ai Muse che il prossimo 2 ottobre debutteranno con The 2nd law, un disco che come ha confessato lo stesso Matt Bellamy sarà ispirato agli U2. Sempre per ottobre, è prevista l'uscita del disco "Born to sing no plan" di Van Morrison e del primo album si Francesca Michielin, "Riflessi di me". Il 6 novembre, i fan potranno invece acquistare l'ultima fatica da solista di Robbie Williams che, per il momento, è ancora senza nome. Anche la regina dell'R&B Alicia Keys s'inserisce in questa promettente stagione musicale con l'album Girl on fire, la cui uscita è prevista per il prossimo 27 novembre. | Parte alla grande la stagione musicale 2012/2013. Da Eros Ramazzotti a Jovanotti passando per Francesca Michielin, Alicia Keys e Celine Dion, ecco tutti gli album più attesi della stagione. |
Il caffè verde non è altro che il caffè classico crudo e non tostato che mantiene intatte le sue proprietà organolettiche. Tra i suoi benefici spiccano le proprietà dimagranti: aiuterebbe infatti a ridurre l'assorbimento dei grassi soprattutto grazie alle metilxantine, sostanza dall'azione lipolitica, e all‘acido clorogenico che riduce l'assorbimento di zuccheri da parte dell'intestino e accelera il metabolismo. Il caffè verde aiuta però anche a mantenere stabili i livelli di glicemia nel sangue aiutando in caso di diabete, inoltre ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, soprattutto grazie alla presenza di polifenoli. Ma scopriamo di più sul caffè verde. A differenziare il caffè verde da quello classico non è solo il colore ma, ad essere differenti, sono anche la quantità di caffeina: il caffè verde ne contiene una quantità minore che viene assorbita più lentamente, restando in circolo per più tempo. Inoltre il caffè verde è più ricco di sali minerali, vitamine (soprattutto del gruppo B) e polifenoli, potenti antiossidanti. Infine, questo caffè crudo non torrefatto è meno acido, quindi meno lesivo per le mucose dello stomaco. Vediamo ora nello specifico quali sono le principali proprietà benefiche del caffè verde, questa bevanda "brucia grassi" che apporta tanti benefici al nostro organismo. Riduce l'assorbimento dei grassi: il caffè verde contiene metilxantine delle molecole che riescono a ridurre l'assorbimento dei grassi da parte dell'organismo svolgendo quindi un'azione lipolitica. Associando l'assunzione di questo caffè non tostato ad un'alimentazione equilibrata e a regolare attività fisica, si può accelerare il processo di dimagrimento anche grazie all'acido clorogenico che stimola il metabolismo aiutando a bruciare grassi e a perdere peso velocemente. Potente antiossidante: il caffè verde è ricco di sostanze antiossidanti come gli Omega 3 e gli Omega 6 e polifenoli che contrastano l'azione dannosa dei radicali liberi: rallentano il processo di invecchiamento e contrastano la degenerazione cellulare prevenendo così anche lo sviluppo di tumori. La sua azione antiossidante è 4 volte superiore a quella del tè verde. Azione antinfiammatoria: l'acido clorogenico è una delle componenti più importanti del caffè verde che aiuta a svolgere anche un'azione antinfiammatoria in quanto viene trasformato nell'intestino in acido caffeico. Tra gli acidi contenuti nel caffè verde c'è anche l'acido ferulico che svolge un'importante azione antinfiammatoria. Ottimo per chi soffre di diabete: l'acido clorogenico contenuto nel caffè verde aiuta anche a mantenere stabili i livelli di glicemia nel sangue ed inibisce l'assorbimento degli zuccheri da parte dell'intestino, rivelandosi un toccasana per chi soffre di diabete e per chi ha bisogno di tenere sotto controllo i livelli di glicemia. Inoltre il caffè verde aiuta ad abbassare il colesterolo cattivo nel sangue e i trigliceridi ed è efficace anche per regolare la pressione del sangue aiutando chi soffre di ipertensione. Inoltre svolge anche un'azione rinforzante sui tessuti connettivi rendendo più elastica la pelle e più forti i capelli. | Il caffè verde ha molte proprietà benefiche ma è apprezzato soprattutto per i suoi effetti dimagranti Scopriamo cos’è il caffè verde, quali sono le sue proprietà e come utilizzarlo. |
È stata violentata per quattro mesi nella sua casa di Milano in cui stava trascorrendo il lockdown e seguendo le lezioni a distanza. Un periodo che per una ragazzina di 15 anni con disabilità fisica e psichica si è trasformato in un vero incubo, finito solo con l'arresto di un uomo di 47enne. Stando alle prime informazioni riportate anche da Milano Today, la 15enne e sua madre condividevano l'appartamento con il 47enne e la sua compagna. La madre della ragazzina però era spesso fuori casa a causa del suo lavoro come badante. Così l'uomo si era offerto di aiutare la 15enne con la didattica a distanza e proprio in quelle ora, approfittando dell'assenza anche della compagna, abusava della ragazzina. Le violenze, stando alle indagini, sono andate avanti per quattro mesi: da novembre a febbraio. | Una ragazzina di 15 anni con disabilità è stata violentata sessualmente da un uomo di 47 anni a cui la madre della giovane aveva affittato una stanza del loro appartamento. L’uomo si è approfittato della 15enne con la scusa di aiutarla con la didattica a distanza mentre la donna era fuori casa per lavoro. Ora per lui sono scattate le manette: davanti ai giudici dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata. |
“Il cinema non è solo una forma d’arte, in realtà è una nuova forma di vita, con i suoi ritmi, cadenze, prospettive e trasparenze. È il mio modo di raccontare una storia”. A parlare è uno dei più grandi registi italiani di tutti i tempi, Federico Fellini, e di certo saranno d’accordo tutti coloro che a lui si ispirano per realizzare un sogno: diventare registi e creare contenuti originali che restino nella storia del cinema. Chi sceglie di mettersi dietro la macchina da presa vuole dire la propria sulla realtà che lo circonda. La strada da intraprendere non è facile, ma in aiuto degli artisti emergenti arriva ora l’Unione europea, con un’opportunità imperdibile. Il settore cinematografico è tra quelli che più hanno risentito della crisi economica degli ultimi anni, sia in termini di vendita di biglietti (-44% in un solo anno, dal 2016 al 2017) che di incassi (-89 milioni di euro nello stesso periodo), secondo i dati del mercato cinema e audiovisivo in Italia. Tuttavia, se la situazione in sala non è delle migliori, stanno emergendo una serie di piattaforme digitali e alternative, come YouTube, e di nuove tecnologie, che danno la possibilità a tutti coloro che desiderano far parte di questo mondo di crearsi una vetrina, mostrare i propri lavori e raggiungere un'enorme platea potenziale con un semplice click. Senza contare gli incentivi per i giovani che si avvicinano a quest'arte, sia a livello nazionale che – soprattutto – internazionale. Un modo per trasformare quel sogno in realtà concreta, infatti, c’è, grazie all’Unione europea, che ha lanciato un concorso destinato a tutti i giovani registi e aspiranti tali nell’ambito dell'iniziativa #EUandME. Possono partecipare al concorso tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che pensano di avere la stoffa del regista e hanno una storia da raccontare. In palio ci sono ben 7500 euro, che andranno a cinque fortunati partecipanti scelti da una giuria di esperti. Per la realizzazione delle loro opere i vincitori saranno affiancati da un regista pluripremiato europeo: si tratta di un’occasione unica per chi vuole provare ad entrare nell’olimpo della regia internazionale. Partecipare al bando europeo per giovani registi è facile: basta inviare la tua candidatura compilando il modulo sul sito internet dedicato all'iniziativa #EUandME. È necessario allegare due sinossi scritte del progetto, una in inglese e l’altra nella tua lingua, un breve video di presentazione girato con uno smartphone, e il link a un cortometraggio realizzato negli ultimi cinque anni. Le opere devono rientrare in una delle cinque categorie previste dal bando: mobilità, sostenibilità, competenze e impresa, mondo digitale e diritti. C’è tempo fino a mezzogiorno del 31 ottobre per iscriversi al concorso: è il momento di rischiare per provare a dare una svolta al tuo futuro. | Chi sogna di seguire le orme di Federico Fellini e fare della passione per il cinema un vero e proprio lavoro può partecipare al concorso europeo per giovani registi, che dà la possibilità agli aspiranti maghi della cinepresa, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, di vincere 7500 euro per realizzare un cortometraggio. Ecco come iscriversi. |
Alla fine, la battaglia degli utenti contro il fenomeno trash Andrea Diprè ha vinto. La pagina Facebook della star del web non esiste più, è stata chiusa dall'azienda californiana evidentemente in seguito alle segnalazioni pervenute. La causa sarebbe da imputare ai video postati nelle ultime settimane, che hanno visto Diprè coinvolto in scene hot imbarazzanti insieme alla compagna Sara Tommasi. Stravaganti siparietti come quello in cui lui l'ha spogliata per strada, dopo una notte di bagordi, hanno fatto insorgere le proteste degli utenti web. In molti è nato un forte sospetto: la Tommasi sarebbe poco lucida e visibilmente sfruttata da Diprè. I due avevano annunciato a gran voce le nozze, previste inizialmente a Las Vegas a fine maggio e poi spostate in data 10 giugno a Montecarlo. Non è dato sapere, al momento, se davvero la cerimonia (con rito dipreista) avrà luogo, ma una cosa appare certa: almeno per il momento, la stravagante coppia non potrà più diffondere notizie e filmati dalla pagina di lui. Negli ultimi tempi, infatti, non c'è stato giorno in cui il duo Tommasi-Diprè non abbia regalato post e filmati all'universo social. Da mesi la showgirl alterna messaggi in cui si dichiara follemente innamorata del suo Andrea ad altri nei quali si dice "sfruttata" da lui; nell'arco di una stagione ha annunciato gravidanze poi rivelatesi scherzetti ai fan, rotture puntualmente smentite e costosi regali da parte dell'amato (come l'acquisto del Parma calcio). I video apparsi nei giorni scorsi hanno quindi scatenato la "guerra" social contro Diprè. A portare l'attenzione del pubblico sulla coppia sono state inoltre le recenti affermazioni shock di Stefano Ierardi, ex fidanzato di Sara, secondo il quale la ragazza avrebbe subito molestie dal padre in gioventù e soffrirebbe di problemi psichici. | Di fronte alle segnalazioni degli utenti, la pagina Facebook della star del web è stata chiusa. Colpa dei recenti post e dei video che l’hanno visto protagonista di siparietti hot insieme a Sara Tommasi, secondo molti poco lucida e sfruttata da Diprè. |
Il decreto Lavoro e Imprese approvato in Consiglio dei ministri il 30 giugno ha sospeso temporaneamente il cashback, ma ha introdotto nuovi bonus per promuovere i pagamenti elettronici. La differenza è che in questo caso a essere avvantaggiati saranno solamente gli esercenti e non, quindi, chi spende. La lotta all’evasione fiscale attraverso i pagamenti elettronici si sposta su un fronte diverso, cercando di incentivare l’utilizzo del Pos collegato al registratore di cassa. Il decreto prevede un credito d’imposta per l’acquisto, il noleggio o l’utilizzo di questi dispositivi ma anche, allo stesso tempo, un azzeramento delle commissioni da pagare sulle transazioni. La prima novità è il credito di imposta previsto per i commercianti e i titolari di partita Iva per le commissioni da pagare sull’utilizzo di uno strumento di pagamento tacciabile: il credito sale dal 30% al 100%, prevedendo di fatto un azzeramento delle commissioni. Questo credito, così come quello previsto per l’acquisto del Pos, spetta agli esercenti di attività di impresa, arte o professioni che effettuano cessioni di prestazioni e beni. L’altra novità è il credito di imposta per l’acquisto, il noleggio o l’utilizzo di strumenti che consentono di accettare il pagamento elettronico e il collegamento ai registratori telematici. Il bonus è valido per gli acquisti tra il primo luglio 2021 e il 30 giugno 2022 e il credito è parametrato al costo di acquisto o noleggio e alle spese per il convenzionamento e per il collegamento tecnico tra gli apparecchi. Il limite massimo è di 160 euro per soggetto, con differenze per il credito in base ai ricavi: Il secondo credito d’imposta viene previsto per l’acquisto di strumenti evoluti, che consentono anche la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica. In questo caso il limite massimo sale a 320 euro per soggetto e il credito è commisurato ai ricavi: | Con la sospensione del cashback, il governo punta a incentivare i pagamenti elettronici attraverso strumenti indirizzati soprattutto verso gli esercenti: da una parte si azzerano le commissioni sui pagamenti elettronici, dall’altra si introducono due nuovi crediti d’imposta per l’acquisto degli strumenti per accettare i pagamenti con carte e bancomat. |
Il miglio (Panicum miliaceum) è un cereale molto antico e appartiene alla famiglia delle Graminaceae. La sua pianta, originaria dell'Asia e coltivata già dagli antichi egizi, è annuale e può raggiungere l'altezza di 1,5 metri. Produce piccoli semi simili a quelli dell'amaranto e della quinoa con i quali condivide anche l'assenza di glutine, che lo rende un alimento consigliato ai celiaci. Viene utilizzato dopo essere stato decorticato. I Paesi maggiori produttori di miglio sono: India, Cina e Nigeria. In Italia la sua coltivazione è di tipo marginale e, nonostante sia commestibile come altri alimenti della sua categoria, il miglio viene ancora usato prevalentemente, come mangime per uccelli e pollame. Ultimamente c'è stata però un'inversione di tendenza che ha portato a una riscoperta di questo cereale nel mondo del benessere e della nutrizione. I suoi chicchi sono ricchi di amido e minerali come: ferro, magnesio, fosforo e silicio. Vediamo quali sono le principali proprietà del miglio e quali benefici apporta alla nostra salute. Grazie alla colina e alla lecitina, ad esempio, è indicato per i bambini e le donne in gravidanza aiutando a prevenire gli aborti spontanei. Il miglio è controindicato in caso di ipotiroidismo. Deve prestare attenzione anche chi è allergico alle graminacee. Miglio – Quantità per 100 gr – 360 Kcal Carboidrati 74,1 gr. Acqua 12,6 gr Proteine 11 gr. Grassi 4,2 gr. | Il miglio è un cerale spesso sottovalutato ma offre tantissimi benefici: combatte lo stress, previene le malattie cardiache, allevia i problemi di stomaco e aumenta le energie. Ecco tutte le sue proprietà benefiche. |
Manca poco più di un mese al Concertone del Primo Maggio di Roma e arriva la prima infornata di annunci con una serie di nomi che, come sempre, dà l'idea della varietà che si potrà vedere sul palco romano per la giornata in musica promossa, come ogni anno, dai Sindacati CGIL, Cisl e Uil e organizzata da iCompany. Annunciato un artista internazionale e una serie di artisti italiani che spaziano tra generi e curriculum: ci sarà il dj e produttore inglese Fatboy Slim, ad esempio, primo internazionale annunciato, ma anche la cantantessa Carmen Consoli, i giovani, ma già apprezzati, Canova, uno dei migliori rapper in circolazione, Nitro, le cavalcate dei Calibro 35, l'elettronica di Dardust (progetto di Dario Faini, uno degli autori italiani più apprezzati) feat Joan Thiele, il cantautorato rap di Frah Quintale, le atmosfere folk rock di Wrongonyou e il rap di Willie Peyote. Come sempre, anche quest'anno gli organizzatori fanno sapere che il pomeriggio sarà dedicato a puntare i riflettori sulla nuova musica italiana: "Nel pomeriggio sarà quindi vetrina per i giovani artisti che stanno cambiando – con nuove idee, coraggio e qualità – i connotati all’attuale scena nazionale; la sera una passerella per artisti già affermati e noti al pubblico nazional-popolare, artisti che pur nel successo ottenuto, hanno saputo mantenere coerenza e qualità nel corso della loro carriera", come si legge nel comunicato con cui si annunciano i primi nomi. | Sono stati annunciati i primi nomi che saliranno sul palco del Concertone del Primo Maggio, tra loro Fatboy Slim, Carmen, Consoli, Canova e Nitro. |
Manuel Locatelli è il primo obiettivo per il centrocampo della Juventus di Massimiliano Allegri. Da tempo, il nome del 23enne centrocampista del Sassuolo, impegnato agli Europei con la Nazionale di Roberto Mancini, è finito sul taccuino dei dirigenti bianconeri e potrebbe diventare presto il primo acquisto del nuovo corso targato Federico Cherubini. Ciò che ha finora impedito che questo accadesse è la richiesta molto alta per l'ex Milan della dirigenza emiliana: 40 milioni di euro. Oltre a questa, l'altro ostacolo al momento insormontabile è la formula con la quale il Sassuolo pretende la cifra, ovvero un acquisto a titolo definitivo. Questo presupporrebbe un esborso immediato molto elevato, che la Juventus difficilmente potrebbe permettersi, se non con l'inserimento di qualche altro giocatore nell'affare, prospettiva che potrebbe mettere d'accordo le due società. Per questo, da diversi giorni, Cherubini sta lavorando con l'ad emiliano Giovanni Carnevali per trovare una quadra che porti brevemente a un accordo, facendo anche leva sulla volontà del giocatore, che ha dato la sua priorità alla Juventus. Il Sassuolo sa che in estate sarà costretto a far partire Locatelli, ma vuole cercare di monetizzare il più possibile dalla sua cessione. I buoni rapporti tra le due società, comunque, lasciano pensare che, alla fine, l'affare andrà in porto. Un primo accordo c'è già sulla valutazione del ragazzo che, anche secondo la Juventus, vale 40 milioni di euro. I bianconeri, però, non sono disposti a sborsare l'intera cifra e hanno individuato una serie di possibili contropartite tecniche che potrebbero fare al caso del Sassuolo. Una in particolare è gradita ai dirigenti neroverdi. Si tratta di Radu Dragusin, difensore romeno classe 2002, che convince Carnevali più di Nicolò Fagioli, Nicolò Rovella e Manolo Da Graca. I due club, però, non valutano il giocatore allo stesso modo: secondo la Juventus il suo valore di mercato è di almeno 10-12 milioni di euro, mentre quello indicato dal Sassuolo è di circa 5-6 milioni. Si tratta di una discrepanza importante, non abissale, che potrebbe essere colmata abbastanza agevolmente se le due società decidessero di venirsi incontro. I bianconeri dovrebbe aumentare di qualche milione la parte fissa, mentre i neroverdi dovrebbero abbassare leggermente le proprie richieste. | Va avanti la trattativa tra Juventus e Sassuolo per Manuel Locatelli. Il centrocampista della Nazionale è il primo obiettivo per il centrocampo di Massimiliano Allegri e la dirigenza bianconera sta provando ad abbassare la richiesta di 40 milioni di euro con l’inserimento di una contropartita tecnica. Il nome che potrebbe mettere d’accordo le due società è quello di Radu Dragusin, ma il difensore classe 2002 è valutato diversamente dai due club: 10-12 milioni per la Juve, 5-6 per il Sassuolo. |
Qualcuno potrà pensare che utilizzare le sfumature dell'oro per il make up di Natale sia banale: nonostante sia un grande classico è una nuance estremamente glamour, soprattutto per questo Natale 2016 che predilige i colori metallizzati. L'oro è quindi un vero must have, sopratutto per il trucco occhi: luminoso e vibrante, può essere utilizzato in modo soft per illuminare la palpebra e rendere brillante lo sguardo, oppure per creare un trucco più audace e seducente giocando con texture e finish differenti. Non solo trucco occhi, ma anche unghie, illuminanti e persino rossetti. Il trucco di Natale 2016 quindi, è oro, una sfumatura calda che dona a ogni viso, dalle carnagioni più chiare a quelle più scure e olivastre. L'oro si abbina con tantissime sfumature: dal nero per un make up intenso e sensuale la verde smeraldo per un tocco di colore frizzante, ma chi non sa rinunciare al rosso può abbinare un rossetto rosso fuoco a un trucco occhi luminoso e brillante. Ecco tutte le idee per il trucco di Natale: sfoglia la gallery per i prodotti da non perdere! Il trucco occhi dorato sarà un vero must delle feste natalizie, in grado di illuminare lo sguardo qualunque sia il colore dell'iride: dagli ombretti leggeri e delicati come Eye Gloss Duo di Paul & Joe a quelli più caldi e intensi come Eye & Brow Maestro di Giorgio Armani, il trucco occhi oro può essere soft e audace allo stesso tempo a seconda del make up che vuoi creare. Per dare solo un tocco di luce allo sguardo puoi applicare Caviar stick eye colour di Laura Mercier, un ombretto in crema delicato e luminoso adatto anche alle più timide; chi invece vuole puntare tutto su uno sguardo scintillante può utilizzare Phyto-Ombre Glow di Sisley, un ombretto in polvere caldo e luminoso. Ideali anche le matite, perfette da applicare nella rima ciliare inferiore per dare un tocco di luce allo sguardo: prova la Drawing pencil di Shu Uemura! Non solo gli occhi si vestono di oro, ma anche il viso: attenzione però alla scelta del prodotto. Non è il caso di applicare terre abbronzanti dorate a volontà: al contrario preferite degli illuminanti, in polvere o liquidi, da picchiettare sul vostro viso con i polpastrelli per rendere l'incarnato luminoso. Il nuovissimo Illuminante glitter di Bellissima dona un tocco di luce naturale al tuo viso: può essere utilizzato su viso e décolleté e aderisce perfettamente alla pelle creando un leggerissimo film luminescente a lunghissima tenuta. L'or Highlighter di L'Oréal è l'illuminante in mousse della collezione make up natalizia del brand francese: durante l'applicazione la texture si trasforma in polvere regalando al viso punti luce dai riflessi dorati, perfetti per realizzare un elegante make up. | Uno dei make up più trendy per il Natale 2016 è il trucco oro: sugli occhi ma anche sulle mani, per finire con illuminanti dorati e rossetti estremamente luminosi. Ecco come truccarsi a Natale con le sfumature dell’oro. |
Ed eccoci dunque al Giorno del Pi Greco. Mentre le esistenze di tutti noi proseguono distratte il loro corso di pinzillacchere terrene, ecco che sabato 14 marzo 2015 si realizza una congiunzione di eventi che ci porterà di fronte all'unicità del Pi Greco, quella costante matematica che esprime il rapporto tra la lunghezza di una qualsiasi circonferenza e il suo diametro. Alla domanda della professoressa su quale fosse il valore del Pi Greco bastava rispondere, in genere, 3,14. Eppure si tratta di un numero dai decimali infiniti. Come ricorda Wikipedia, i primi cento decimali sono i seguenti: 3,14159 26535 89793 23846 26433 83279 50288 41971 69399 37510 58209 74944 59230 78164 06286 20899 86280 34825 34211 7067. Interessante, per alcuni, almeno. Chi ci voglia riflettere potrà a tutti gli effetti trarre da questo numero un insegnamento sulle logiche che regolano l'Universo e che non dipendono dall'agire umano. Chi ciononostante pensa che il Pi Greco non abbia nulla di interessante, potrà forse sorprendersi sapendo che sabato 14 marzo siamo nel Pi Day, il giorno in cui si realizza una coincidenza che si ripeterà soltanto tra un secolo, nel 2115. Le prime dieci cifre del Pi Greco rappresentano nell'ordine mese, giorno, anno, ora, minuti e secondi di un preciso momento del secondo sabato di marzo: 3/14/15 9.26.53. Peccato che in Italia la data non venga scritta come negli Stati Uniti e che cioè giorno e mese siano invertiti. Sabato sarà semplicemente il 14/3/15. Gli italiani, insomma, a meno di non voler allungare il calendario a 14 mesi, non conosceranno mai il giorno del Pi greco. | Il 14 marzo alle 9,26 saremo sulla gobba del Pi Greco. Un evento che si ripete una volta ogni 100 anni. |
Per il terzo giorno consecutivo le forze leali al presidente dello Yemen, Ali Abdulà Saleh, e le milizie tribali fedeli a Sadiq al Ahmar, si sono scontrate violentemente nella capitale del Paese, Sana'a. Al Ahmar guida la confederazione tribale Hashed, la più potente dello Yemen, e si è schierato apertamente a favore della mobilitazione antigovernamentale che da mesi scuote il paese arabo. Intensi scontri a fuoco sono stati registrati questa mattina nel quartiere al-Hasaba, a nord della capitale e almeno 21 persone, tra forze di sicurezza e ribelli, sono morte ieri a seguito degli scontri, mentre secondo la televisione Al Arabiya avrebbero perso la vita anche 24 guardie del leader tribale. Nonostante i violenti scontri contro le milizie tribali e malgrado la crescente pressione della comunità internazionale, il presidente Saleh, ha dichiarato che lo Yemen non diventerà un nuovo stato "fallito" come la Somalia e che non lascerà trascinare il paese in una guerra civile. " La gente è in grado di gestire una transizione pacifica del potere" ha affermato, promettendo che "la violenza sarà eliminata e l'economia sarà ricostruita". Dopo aver accusato il leader tribale Sadek al-Ahmar ed i suoi figli per i loro tentativa di portare il paese verso una sanguinosa guerra civile provocando decine di vittime innocenti, Saleh ha anche dichiarato che non prenderà ordini da nessuna potenza straniera e che la crisi dello Yemen è un problema interno che non può essere sottoposto al Consiglio di sicurezza dell'Onu. | Continuano gli scontri nello Yemen tra le forze del presidente Saleh ed i miliziani tribali fedeli a al Ahmar. Soltanto oggi più di 40 persone avrebbero perso la vita. Intanto lo stesso Saleh fa sapere che non lascerà cadere il suo paese in una sanguinosa guerra civile mentre Obama lo invita a lasciare immediatamente il potere. |
La favola di Anna D'Acquisto ha conquistato tutti alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Protagonista del docu-film "Happy Winter" di Giovanni Todaro che si immerge in una sorta di neo-realismo siciliano. Anna di mestiere fa la postina a Mondello, in provincia di Palermo, ieri ha fatto la passeggiata sullo stesso red carpet in cui hanno sfilato quest'anno dive del calibro di Jennifer Lawrence, Kristen Wiig e Bianca Balti. Sto vivendo un sogno, ancora non ci credo. Il mio vestito se è firmato? No, per me la firma non conta. L'ho pagato 35 euro. | Da postina a Mondello al red carpet della Mostra di Venezia: è la favola di Anna D’Acquisto, protagonista di “Happy Winter”, opera prima di Giovanni Todaro. |
Lo scandalo Wikileaks ha scosso gli ambienti della diplomazia internazionale e soprattutto ha fornito una incredibile mole di informazioni a media, giornali e non da ultimo a tutti gli utenti della rete. Certamente però, come sottolineato da Ilpost, non appare per nulla semplice consultare un archivio che contiene 97.070 dispacci confidenziali, 75.792 documenti non classificati, oltre 58mila documenti non classificati o per solo uso ufficiale e 11.322 dispacci segreti, cui vanno aggiunti altri 10mila file che al momento dovrebbero essere accessibili solo alle autorità statunitensi. Ovviamente a questo punto, gli utenti si trovano davanti ad una serie di possibilità, anche in considerazione della difficoltà di interpretazione del linguaggio e dei codici utilizzati sia dai diplomatici che dai funzionari che hanno catalogato i cablogrammi. Una delle ipotesi di "consultazione" è legata chiaramente alla mediazione dei giornali e dei media, che di giorno in giorno stanno proponendo i documenti e le dichiarazioni più rilevanti, ovviamente anche in relazione al proprio target di riferimento. Tuttavia è anche possibile attingere direttamente agli archivi di wikileaks, sia scaricando l'intero database (in aggiornamento, tra l'altro), sia ricorrendo ad una serie di strumenti messi a disposizione online. Di grande impatto è ad esempio la mappa interattiva del Guardian, con gli utenti che hanno la possibilità di cliccare direttamente sull'Ambasciata sulla quale si intende "investigare" ed accedere ai cabli ad essa relativi. In modo diverso è invece possibile ottenere direttamente l'informazione alla quale si desidera accedere, utilizzando l'apposito sito – motore di ricerca rpgp.org/cable e digitare le keywords di riferimento, ottenendo una rapida selezione per pertinenza dei relativi documenti. Allo stesso tempo, si può utilizzare google, avendo anche cura di "spulciare" fra le segnalazioni degli utenti relative ai cabli più interessanti. Molto utile può essere in tal senso anche la mappa del Guardian che mostra i documenti divisi per area ed area di riferimento: PREL – esteri, PGOV – Interni, ECON – economia, PTER – terrorismo, PINR – intelligence. | Scopriamo come ricercare e come interpretare la valanga di materiale resa pubblica dall’organizzazione di Julian Assange. |
Una maxi truffa milionaria condotta attraverso un sistema di tracciamento che ha permesso di individuare i biglietti vincenti del Gratta e Vinci. È quanto scoperto dagli agenti della guardia di finanza che hanno individuato un gruppo di persone, sia dipendenti che ex dipendenti della Lottomatica, società concessionaria dei giochi per conto dello Stato, che tra il 2015 e il 2019 hanno intercettato e poi incassato quattro biglietti dal valore di milioni di euro. Nello specifico, due ticket del Super Cash di 7 milioni di euro ciascuno e con una probabilità di vincita stimata a una su quasi 16 milioni di biglietti, e due Gratta e Vinci del Maxi Miliardario dal valore ognuno di 5 milioni di euro, con una probabilità di vittoria pari a una su oltre nove milioni di biglietti. I finanzieri hanno quindi eseguito il sequestro di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie nei confronti di 12 persone per un totale di 27 milioni di euro. Il gruppo, che comprende dieci persone residenti a Roma e due a Mantova, è adesso indagato a vario titolo per truffa aggravata, ricettazione, accesso abusivo ai sistemi informatici e autoriciclaggio di capitali illeciti. | La guardia di finanza ha scoperto una maxi truffa condotta da 12 persone sparse tra Roma e Mantova che tra il 2015 e il 2019, tramite un sistema di tracciamento, sono riusciti a individuare quattro biglietti vincenti del Gratta Vinci per ricompense complessive pari a 27 milioni di euro. Gli indagati sono adesso accusati di truffa aggravata, ricettazione, accesso abusivo ai sistemi informatici e autoriciclaggio di capitali illeciti. |
Venerdì 9 ottobre 2020 è andata in onda l'ottava puntata del Grande Fratello Vip condotta da Alfonso Signorini, con lui in studio anche gli opinionisti Antonella Elia e Pupo. Durante la diretta, la ‘soap opera' che coinvolge Adua Del Vesco e Massimiliano Morra ha catalizzato l'attenzione del pubblico ma c'è stato spazio anche per raccontare il rapporto speciale tra Elisabetta Gregoraci e Pierpaolo Pretelli. Lui, di puntata in puntata, sembra sempre più coinvolto; lei, nella diretta del 9 ottobre ha fatto intendere che c'è un uomo misterioso che l'aspetta fuori dalla casa. Tutti ora si stanno chiedendo se la Gregoraci sia dunque fidanzata. Gossip a parte, per l'occasione Elisabetta ha sfoggiato ancora un sensuale abito luccicante e mini che le ha dato alcuni problemi durante la prova di danza della settimana. "Sono rimasta in mutande" così Elisabetta ha commentato la sua esibizione danzereccia fatta in diretta con Pretelli. Effettivamente il vestito cortissimo durante il balletto ha rivelato troppo e dato qualche problemino alla showgirl. In quest'edizione del Grande Fratello Vip 2020 Elisabetta Gregoraci sta facendo sfoggio di un guardaroba di lusso con abiti firmati, sandali griffati e gioielli preziosi dal valore enorme. Nella prima puntata l'abbiamo vista elegantissima in bianco con un completo dal sapore maschile di Alexander McQueen, poi è stata la volta del trendy outfit con bermuda oversize di Bottega Veneta da 2000 euro. Ultimamente Elisabetta ha detto addio ai completi super trendy per sposare uno stile più glamour fatto di abiti cortissimi, capi super sensuali, trasparenze e soprattutto tante paillettes luccicanti. Per la puntata numero 5 del reality di Canale 5 ha scelto un mini dress dal top bustier e minigonna ricoperta di frange firmato Elisabetta Franchi, per poi puntare sul nero sfoggiando un sexy tubino nero aderente dal maxi spacco, firmato dalla stessa stilista del minidress con frange. Del ‘periodo luccicante' della Gregoraci fanno parte anche i micro bikini in lurex che la showgirl indossa solitamente in piscina. | Per l’ottava puntata del Grande Fratello Vip 2020, andata in onda il 9 ottobre, Elisabetta Gregoraci punta tutto sulla sensualità di un abito corto e trasparente illuminato da una cascata di paillettes color cipria, abito che le ha dato qualche piccolo problema durante il balletto con Pierpaolo Pretelli. Ecco i dettagli del look, quanto costa l’abito e le foto dell’incidente hot di Elisabetta Gregoraci al Grande Fratello Vip 2020. |
Ieri sera si è tenuto a New York l'evento più atteso dell'anno nel mondo della moda, il Met Gala, sul cui red carpet le star hanno sfoggiato i loro look più eleganti e stravaganti. Se le sorelle Hadid e le Jenner si sono sfidate a colpi di tanga e autoreggenti, Serena William ha puntato su qualcosa di molto più sobrio, mettendo in mostra il suo pancione per la prima volta. A lasciare tutti senza parole con il suo cambiamento radicale è stata però Cara Delevingne. La modella era già stata avvistata durante le riprese del nuovo film di cui sarà protagonista, "Life in a Year", con la testa completamente rasata, segno del fatto che non era riuscita a resistere alla moda sempre più diffusa tra le celebrities, quella di tagliare i capelli a zero, ma al Met Gala ha fatto qualcosa di ancora più bizzarro. La Delevingne ha infatti deciso di decorare la testa con una tintura argentata e dei cristalli, così da "mascherare" lo scalpo completamente rasato. Ha poi indossato un tailleur di Chanel con pantalone skinny e giacca scollatissima portata senza reggiseno con una grossa cinta in vita, caratterizzato da alcune decorazioni brillanti. Anche se si tratta di un look mascolino, la 24enne ha saputo renderlo sensuale, evitando di portare la biancheria intima e rivelando le forme perfette. | Cara Delevingne ha preso parte al Met Gala ed è apparsa per la prima volta in pubblico con i capelli a zero. La modella ha però dipinto lo scalpo con una tintura argentata, decorando la testa anche con dei brillantini che riprendevano la fantasia del tailleur. |
Dopo un mese di maggio caratterizzato dal maltempo costante che ha “oscurato” il cielo stellato, giugno dovrebbe offrirci un palcoscenico ideale per godere degli splendidi spettacoli astronomici. Del resto venerdì 21 si entrerà ufficialmente nell'estate (è il giorno del solstizio d'estate), e sebbene le ore buie a disposizione per ammirare la volta celeste saranno meno, le temperature gradevoli invoglieranno a restare più a lungo all'aria aperta. Si inizia subito con una splendida congiunzione astrale tra la Luna e Venere all'alba di sabato 1 giugno, cui faranno seguito i duetti con Marte, Giove e Saturno. La congiunzione astrale più spettacolare del mese è attesa per la sera di martedì 18 giugno, quando il Pianeta rosso concederà un valzer a Mercurio (nello stesso giorno duetteranno anche la Luna e Saturno). Tra gli altri eventi astronomici da tenere sott'occhio ci saranno la Luna Fragola il 17 e un possibile exploit dello sciame meteorico delle Bootidi il 28. Ecco tutto quello che c'è da sapere. Alle 17:54 di venerdì 21 giugno, come indicato, sarà il momento del solstizio d'estate, che sancisce il passaggio astronomico dalla primavera a una delle stagioni più amate. Si tratterà del giorno con più luce dell'intero anno, grazie al fatto che il Sole, durante il suo moto apparente sulla volta celeste, raggiungerà il punto di declinazione massima, ovvero il punto più alto in assoluto (il cosiddetto zenit) sull'orizzonte. Alle 10:31 di lunedì 17 la Luna raggiungerà la fase di plenilunio, che nel mese di giugno prende il nome di Luna Fragola. Non potremo assistere al momento esatto della “pienezza” poiché il nostro satellite sorgerà all'orizzonte attorno alle 21:00 (ora di Roma), mentre il suo tramonto è previsto il giorno successivo alle 5:40 circa. Il nome “Luna Fragola” è legato alla tradizione dei nativi americani algonchini, che scandivano gli anni con un calendario lunare. L'appellativo omaggia i raccolti delle deliziose fragole, una importantissima fonte di nutrimento per le tribù che si sostenevano con i doni della natura. Come indicato, già sabato primo giugno potremo ammirare nel cielo la prima congiunzione astrale del mese. Una sottilissima falce di Luna calante (la Luna Nuova è attesa il 3 giugno alle 12:02) duetterà all'alba col “pianeta dell'amore” Venere. I due corpi celesti sorgeranno quasi contemporaneamente alle 4:44 a Est sotto la costellazione dell'Ariete (la Luna “accarezzerà” la costellazione della Balena alla sua destra). Il valzer durerà fino a quando la luce del Sole non cancellerà Venere dalla volta celeste, poco prima delle 6. La sera del 5 giugno la falce di Luna crescente concederà un valzer a Marte nel cielo occidentale: li vedremo danzare dopo le 21:00 nel cuore della costellazione dei Gemelli accompagnati dalla luce delle splendide stelle Castore e Polluce. La sera del 16 giugno a duettare con la Luna quasi piena sarà Giove: i due oggetti celesti saranno visibili a partire dalla sera a Sud Est, incastonati tra le costellazioni dello Scorpione, dell'Ofiuco e del Sagittario. Due giorni dopo, subito dopo il tramonto, si potrà ammirare la congiunzione astrale più spettacolare del mese, quella tra il “proiettile” del Sistema solare Mercurio e Marte. I due pianeti rocciosi saranno visibili vicinissimi l'uno accanto all'altro a Ovest, nella costellazione dei Gemelli. La finestra osservativa sarà ridotta, dato che tramonteranno attorno alle 22:00, ma vale sicuramente la pena tentare l'osservazione dell'insolita coppia. Terminato questo spettacolo ne inizierà immediatamente un altro nel cielo orientale, dove potremo assistere alla congiunzione astrale tra la Luna e Saturno, nel cuore della costellazione del Sagittario. Il cielo estivo è caratterizzato dal ritorno dei giganti gassosi nel cielo serale, un'occasione imperdibile per gli amanti di astronomia. A beneficiare della bella stagione vi è anche Mercurio, il primo pianeta del Sistema solare, che offrirà le migliori condizioni per essere osservato la sera. Il giorno più propizio sarà il 16 giugno, quando resterà visibile per circa un'ora e 45 minuti, mentre due giorni dopo regalerà la spettacolare congiunzione con Marte. Venere sarà osservabile la mattina presto sul cielo orientale, dove resta “acceso” come un faretto fino a quando le luci dell'alba non lo surclassano; Marte sarà invece visibile per poche ore la sera nel cielo occidentale. Il gigante gassoso Giove inizierà con slancio la sua cavalcata verso l'estate, dato che il 10 giugno sarà all'opposizione garantendo il massimo grado di osservabilità (è il momento migliore per tirare fuori un telescopio). Anche Saturno diventerà protagonista della sera e della notte, ma bisognerà attendere la fine del mese per vederlo sorgere poco prima delle 21:30. Urano e Nettuno saranno visibili nel cielo orientale, rispettivamente all'alba e nel cuore della notte; sebbene Urano in determinate circostanze possa essere scorto ad occhio nudo, per entrambi i giganti ghiacciati è necessario l'uso del telescopio. Giugno non è il migliore dei mesi per l'osservazione delle “stelle cadenti”, dato che sono presenti pochi sciami meteorici associati a correnti minori. Un possibile spettacolo potrebbero regalarlo le Bootidi alla fine del mese; il picco massimo, previsto il 28 giugno, in casi eccezionali può raggiungere le cento fiammate all'ora. I picchi delle xi Draconidi e delle Liridi attesi per la metà del mese saranno disturbati dalla presenza ingombrante della Luna Piena, mentre all'inizio del mese potrebbero regalare qualche bella scia luminosa le omega Scorpidi e le chi Scorpidi, i cui picchi massimi (3 e 5 giugno) saranno agevolati dalla vicinanza alla Luna Nuova. | Una panoramica sugli spettacoli astronomici che ci attendono nel mese di giugno, quello che segna il passaggio dalla primavera all’estate (il solstizio sarà il 21). Tra gli eventi imperdibili segnaliamo la Luna Fragola e la congiunzione astrale doppia Marte-Mercurio e Luna-Saturno prevista per la sera del 18. |
Achille Lauro è il re delle trasformazioni, da quando ha calcato il palcoscenico del Festival di Sanremo ha dimostrato di non essere solo un semplice cantante ma un performer a 360 gradi capace di reinventarsi ogni volta che si mostra in pubblico. Dopo essere diventato San Francesco con la tutina di paillettes, aver ricoperto i panni di Cleopatra con maxi gonna e zeppe, essere tornato a un completo da "damerino" per il lancio di "Bam Bam Twist", nelle ultime ore è riuscito ancora una volta a lasciare senza parole i fan. In che modo? Si è trasformato in una bambola che riproduce alla perfezione il look sfoggiato nel video di "1990". La patinata bambola è alla guida di una macchina sportiva total pink, un "gioiellino" abbinato al completo rosa metallizzato con shorts e giacca crop che indossa. A completare il look, gli iconici stivali cuissardes in vernice nera con il tacco a spillo e i capelli bicolor neri e platino. Non possono mancare i tatuaggi sparsi sul corpo e sul viso, ormai considerati il tratto distintivo di Lauro. Al suo fianco, inoltre, ha anche altre due bambole, una sorta di versione punk delle classiche Barbie. L'unico dettaglio che lo differenzia dal classico Ken? La bambola del cantante non sorride ma ha un'espressione serissima e tenebrosa. A firmare queste esclusive doll, il duo di fashion designer Mario Paglino e Gianni Grossi, che insieme hanno dato vita al progetto Magia2000. “1990” Fuori il 24 LUGLIO 👙 Il primo progetto targato Elektra Records guidato da me. 7 Hit mondiali. Vecchi e nuovi amici insieme ai pilastri della musica Dance anni 90. PRESALVA ORA Link in bio A post shared by ACHILLE LAURO® (@achilleidol) on Jul 9, 2020 at 5:02am PDT | Achille Lauro non smette di sorprendere i fan e per lanciare il nuovo album “1990” si è trasformato in una bambola che guida una macchina sportiva in total pink. Indossa un completo rosa metallizzato, ha i tatuaggi in mostra e non rinuncia a dei vertiginosi tacchi a spillo. |
Martina Miliddi è la ballerina diventata famosa dopo aver partecipato ad Amici di Maria De Filippi ma, nonostante il talent di Canale 5 sia terminato da diverse settimane, continua a essere seguitissima sui social. È stata eliminata durante una delle prime puntate dopo aver avuto diversi screzi con la professoressa Alessandra Celentano ma è sempre andata avanti con estrema determinazione, cosciente del suo talento. Ora che il programma è finito, sta rivelando il suo lato più trendy e, tra nuove acconciature e look all'ultima moda, sta letteralmente spopolando con il suo stile. Come sarà la sua estate? A giudicare dalle foto postate su Instagram, all'insegna del rosso fuoco. Martina Miliddi ha dimostrato di essere una ballerina estremamente versatile durante la sua esperienza ad Amici, fin dalla prima puntata ha danzato regolarmente sui tacchi ma solo di recente lo ha fatto anche in abito da sera. Ha documentato tutto sui social, dove si è immortalata allo specchio con indosso un lungo vestito di raso rosso con la scollatura profonda e due maxi spacchi laterali. Ha portato poi anche una culotte total black per evitare degli incidenti hot durante il balletto. Il risultato? In red è ancora più bella, seducente e sensuale. A post shared by Martina (@martinamiliddi) | Martina Miliddi è stata una delle protagoniste più amate dell’ultima edizione di Amici di Maria De Filippi, tanto che ancora oggi, nonostante il talent sia terminato, è seguitissima sui social. Come sarà la sua estate dopo l’esperienza su Canale 5? A giudicare dai look sfoggiati, all’insegna del rosso fuoco. |
Le previsioni meteo per mercoledì 29 febbraio promettono una giornata dalle caratteristiche tipicamente primaverili. Entriamo nel cuore dei ‘Giorni della Merla', gli ultimi tre di gennaio: la tradizione popolare vuole che siano i più freddi dell'anno. Se così fosse dovremmo aspettarci una primavera anticipata, in caso contrario ancora freddo, vento e neve nei mesi a venire. I dati di oggi ci mostrano come il vento di Libeccio abbia fatto salire sensibilmente le temperature su tutte le regioni adriatiche sfiorando il record di sempre a Rimini, dove si sono superati i 18°C, poco lontani dai 20°C del lontano 1983. Le previsioni per mercoledì vedono cielo sereno su tutto il nord Italia, con assenza di nebbie. Faranno eccezione solo le zone di confine dell'arco alpino, dove si prevedono nevicate al di sopra dei 1200 metri sul settore occidentale, oltre gli 800 metri su quello centrale, fino a scendere ad imbiancare localmente il fondovalle in Val Pusteria e alto Veneto. Bel tempo sulle regioni adriatiche ed anche su quelle ioniche, con temperature ben al di sopra della media e valori diurni superiori ai 15°C, con punte di 18°C tra Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Mattinata nuvolosa su basso Lazio, Campania e Calabria tirrenica con il rischio di qualche breve piovasco e tendenza a miglioramento nel pomeriggio nelle province di Frosinone, Latina, Caserta e Napoli. Acquazzoni notturni sullo Stretto di Messina. Una delle caratteristiche di questo mercoledì sarà il vento di Libeccio che continuerà a soffiare forte su tutto il settore tirrenico, dalla Toscana alla Calabria. Nella giornata di oggi vere e proprie tempeste hanno colpito l'Appennino con raffiche fino a 200 km/h sull'Abetone e mareggiate lungo il litorale. Un'Italia quindi divisa in due dall'Appennino: sul versante orientale avremo un mercoledì da primavera inoltrata, su quello tirrenico non mancheranno le nuvole e soprattutto avremo forte vento con possibili piovaschi su Reatino, basso Lazio, Campania e Calabria. In Sardegna nubi sparse ad ovest, ma con basso rischio di piogge, ampie schiarite ad est con forti raffiche di vento in prossimità delle Bocche di Bonifacio, prudenza per chi si appresta ad attraversare questo tratto di mare. | Le previsioni meteo di mercoledì 29 gennaio vedono il bel tempo protagonista al Nord, sul settore adriatico e su quello ionico. Il vento spazzerà il Tirreno determinando una maggiore nuvolosità sulle province occidentali della Sardegna ed anche su Lazio, Campania, nord della Sicilia e Calabria tirrenica. Nevicate sulle zone di confine dell’arco alpino. |
Su tutti i pazienti trattati con il Tocilizumab, una percentuale sopra al 50 percento ha avuto un miglioramento importante. Sono le prime, positive, notizie sull'utilizzo del farmaco immunosoppressore e antinfiammatorio sui malati di coronavirus negli ospedali napoletani Pascale, Cotugno e Monaldi. Il dottor Paolo Ascierto ha spiegato a Fanpage.it che in questo momento si è "cautamente ottimisti" in merito al funzionamento del farmaco. "Di 6 pazienti, 3 hanno avuto miglioramenti, di cui uno ha fatto una TAC che ha mostrato una importante soluzione della polmonite" spiega Ascierto in riferimento ai pazienti trattati presso l'ospedale Pascale di Napoli. Anche negli altri ospedali del paese i risultati sono positivi: di 11 pazienti trattati tra Fano e Pesaro, 8 hanno avuto un miglioramento e anche a Modena "sono abbastanza entusiasti". L'idea che i medici si stanno facendo in merito all'utilizzo del farmaco immunosoppressore e antinfiammatorio per i pazienti con le complicanze più gravi innescate dalla COVID-19 è che "bisognerebbe anticipare il trattamento e trattare il paziente nel momento in cui si aggrava ma non è ancora intubato". Anche i colleghi cinesi, spiega Ascierto, consigliano di proseguire "perché la strada è quella giusta". Il Tocilizumab è un principio attivo venduto col nome commerciale di Actemra e prodotto dal colosso farmaceutico svizzero ROCHE. Come specificato dalla società, il farmaco viene adottato da diversi anni nel trattamento dell'artrite reumatoide, dell'artrite idiopatica giovanile, dell'arterite a cellule giganti e di alcune sindromi immunologiche che scatenano pericolosissime “tempeste di citochine”. Uno studio cinese ha evidenziato i risultati sui primi pazienti trattati con questo farmaco, che in seguito è diventato trattamento d'elezione contro diverse complicazioni causate dal coronavirus. | Proseguono i risultati incoraggianti sull’utilizzo del farmaco immunosoppressore e antinfiammatorio sui malati di coronavirus negli ospedali italiani. Secondo i dati del dottor Paolo Ascierto dell’ospedale Pascale di Napoli, si evidenzierebbero risultati positivi nel 50% dei pazienti trattati. |
L’incarico a Mario Draghi implica la fine della seconda esperienza di Giuseppe Conte a Palazzo Chigi, dopo due anni e mezzo da Presidente del Consiglio, sorretto da due maggioranze diverse. Non è necessariamente la fine della carriera politica del professore pugliese, che resta fra i leader politici più apprezzati dagli italiani e ha nuovamente incassato la fiducia dei vertici del Movimento 5 Stelle. Anzi, capire come si muoverà Conte dopo il sempre più probabile avvicendamento con Draghi è essenziale per immaginare quale potrebbe essere la configurazione del quadro politico italiano e anche che tipo di supporto (tempo e programmi) darà la “vecchia maggioranza” all’iniziativa del governo istituzionale/tecnico/politico presa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Conte è stato il garante del patto di governo fra Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Liberi e Uguali, il “punto di caduta” di un’alleanza nata esclusivamente per impedire un ritorno al voto che avrebbe regalato la vittoria alla destra di Matteo Salvini, ma con il passare del tempo trasformatasi in qualcosa di molto vicino a una reale alternativa di governo. Un processo lento che paradossalmente ha beneficiato della debolezza del Movimento 5 Stelle, alle prese con un complicato processo di (ri)costruzione identitaria, nonché della marginalità della forza “di sinistra” della maggioranza, che tra scissioni e incertezze non riesce da tempo a esprimere una chiara idea di mondo né a rappresentare efficacemente alcuna istanza o gruppo sociale. Un insieme di elementi che, combinati con la strategia del passo indietro di Nicola Zingaretti (consapevole che il suo partito non esiste se non come forza di governo), sembravano poter disegnare un nuovo e atipico bipolarismo, basato più che su categorie consolidate (europeismo/sovranismo, statalismo/liberismo), sulla forte riconoscibilità dei due leader e su pochi temi qualificanti. Proprio il consolidamento di un elettorato "contiano", anche prima che la pandemia facesse da catalizzatore, era uno degli elementi più interessanti sulla scena politica: un consenso personale che cementava un'alleanza debole e mai pienamente strutturata, grazie alla creazione di un calderone "governista" che teneva dentro istanze, culture e identità politiche molto diverse. Non ci dilungheremo sui limiti del progetto, ciò che ci interessa è sottolineare come a farlo crollare siano state proprio le due forze politiche che sarebbero state marginalizzate da questa polarizzazione: Forza Italia e, ovviamente, Italia Viva di Matteo Renzi (che evidentemente ha fatto saltare il tavolo anche per questa ragione). La fine dell'esperienza di governo è una cesura netta, che potrebbe anche archiviare definitivamente la stagione della convergenza PD-M5s-LeU. Come detto, oltre che dall'orientamento di PD e M5s nei confronti di Draghi, molto dipenderà da cosa sceglierà di fare l'ex Presidente del Consiglio. Secondo alcuni analisti, l'uscita di scena di Conte e l'appoggio dei democratici a un governo Draghi, determineranno automaticamente lo sparigliamento del campo del centrosinistra, con il M5s di nuovo su posizioni "massimaliste/populiste" (che sarebbero determinate anche da un cambio di leadership) e con la rottura dell'equilibrio fra le correnti all'interno del PD. Non a caso, il primo pensiero di Zingaretti in queste ore è stato quello di convincere M5s e LeU a sedersi intorno a un tavolo per "rafforzare l'alleanza" e non disperdere il lavoro fatto in queste ore (certo, l'idea che i grillini votino la fiducia a Draghi è ardita, ma di capriole a 5 Stelle ne abbiamo viste e ne vedremo ancora). Franceschini si è spinto oltre, fino a chiedere apertamente ai grillini di votare Conte. Per ora, però, l'incontro tra le delegazioni ha prodotto soltanto l'ossimoro della "prospettiva unitaria ma posizioni diverse". Il punto fondamentale è che i 5 Stelle devono decidere cosa vogliono fare con Draghi e devono farlo senza titubanze o incertezze, perché il rischio è quello di regalare a Salvini il potere di decidere quando e come nascerà, vivrà e cadrà l'esecutivo voluto da Mattarella. Conte, che ha ancora un credito enorme, non può tirarsi fuori dalla partita. Le parole pronunciate poche ore fa vanno nella direzione di continuare a essere il leader della coalizione: "Lavorerò per il bene del Paese e perché si possa formare un nuovo governo per risolvere le emergenze. Auspico un governo politico che sia solido e abbia la coesione necessaria per operare scelte eminentemente politiche, perché le urgenze del Paese non possono essere affidate a squadre di tecnici. Al Movimento dico “io ci sono e ci sarò”, ma è essenziale che il lavoro con PD e LeU continui, nel solco di questa ‘alleanza per lo sviluppo sostenibile'". Tradotto: sono il leader della coalizione, ma serve un appoggio compatto a Draghi, per dargli una parvenza di esecutivo politico e non tecnico. L'uovo di Colombo sarebbe un incarico all'interno dell'esecutivo di Draghi, ma per Conte sarebbe l'ennesimo riposizionamento e i suoi fedelissimi fanno sapere che c'è un limite anche al concetto di "uomo per tutte le stagioni". Invece, una delle ipotesi sul tavolo prevede che si decida finalmente a prendere le redini del Movimento 5 Stelle. In questo modo, resterebbe garante della collocazione politica dei grillini e del canale di comunicazione con i democratici, rendendo molto complessa la scalata dell'area "massimalista" dei 5 Stelle, anche in virtù del credito che gode tra i militanti. Smettere i panni del garante per diventare uomo di parte, però, significherebbe anche ridimensionare le proprie ambizioni di guidare l'intero campo del centrosinistra e rischiare di essere logorato dal compito di dover avallare quei compromessi e quelle decisioni parlamentari che il M5s dovrà far ingoiare ai propri elettori nel caso decidesse di supportare il governo Draghi. La durata e la stabilità dell'esecutivo dell'ex Presidente della BCE sono vere e proprie incognite in questo ragionamento. Nel caso (remoto) in cui si trattasse di un'esperienza breve, per portare il Paese alle urne in estate, Conte potrebbe tranquillamente stare a guardare, in modo da presentarsi nuovamente come il riunificatore dell'alleanza PD – M5s – LeU, magari con una propria lista in grado di raccogliere l'elettorato personale. Difficile però che Draghi sia così debole da non governare per un intervallo di tempo più ampio, che potrebbe arrivare fino al completamento della legislatura. E il tempo è il primo nemico di Conte e primo alleato dei suoi nemici. Se il Presidente del Consiglio incaricato riuscisse a mettere in piedi un esecutivo efficiente e in grado di traghettare con successo l'Italia oltre la pandemia, è evidente come sarebbe un attore politico spendibile anche in futuro, con cui il PD sarebbe naturalmente portato a dialogare. Se Draghi fallisse e il suo governo si trovasse a essere uno stanco accrocchio di tecnici malvisti dai cittadini e politici trasformisti, sarebbe inevitabile una crescita dell'opposizione populista e sovranista, che banchetterebbe sui costanti rovesci parlamentari. In entrambi i casi, assisteremmo a un rimescolamento del quadro, in modi nei quali fatichiamo a vedere spazi di agibilità politica per Conte. | Con il conferimento dell’incarico di governo a Mario Draghi e la fine della maggioranza giallorossa, crescono i dubbi sul futuro politico di Giuseppe Conte. Proviamo a capire come si muoverà l’ex Presidente del Consiglio e perché dalle sue mosse dipende in qualche modo anche il futuro del nuovo centrosinistra (e non solo). |
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Da quando ha inaugurato nel marzo del 2010, la "Casa a testa in giù" è stata una delle maggiori attrazioni e fonti di divertimento per i visitatori dello zoo di Getorff, in Germania. Su un tetto a punta che funge da pavimento, sostenuto da travi in acciaio in soffitta, la casa ha un'altezza interna di 8 metri. Ha una cucina, un bagno, un soggiorno e una camera da letto completamente capovolti.
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La prima casa mobile a energia solare: con un giorno di sole percorre 700 km
All'interno tutto, dalla ciotola della frutta, ai divani e al lavello della cucina sono appesi sopra la testa dei visitatori. In totale sono avvitati 50 pezzi al pavimento-soffitto, compresi letti, tavoli, un forno a microonde e le cornici. Alcuni elementi, come la biancheria, ha addirittura richiesto ago e cotone per essere fissati a testa in giù. L'abitazione è stata anche costruita su una leggera salita per sfidare la prospettiva dello spettatore.
La casa nasce da un'idea di Dirk Oster, investitore di Amburgo, che ha commissionato ai falegnami locali Gerhard Mordhorst, Gesellse Splettstößer e Manfred Kolax di realizzare l'insolito edificio. "E' stata una sfida per noi", ha detto Mordhorst, "Si doveva pensare costantemente all'immagine speculare. Abbiamo trovato il bagno il più difficile da mettere insieme a causa di oggetti ingombranti, come la doccia".
La casa dello zoo di Getorff non è l'unico esempio di abitazione capovolta: l'architetto polacco e uomo d'affari Daniel Chapevski ha costruito nel villaggio di Shimbark, in Polonia, una casa a testa in giù, simbolo dell'era comunista; rovesciare l'abitazione è stato il suo modo per dire che il comunismo è finito in Polonia.
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Da quando ha inaugurato nel marzo del 2010, la "Casa a testa in giù" è stata una delle maggiori attrazioni e fonti di divertimento per i visitatori dello zoo di Getorff, in Germania. Su un tetto a punta che funge da pavimento, sostenuto da travi in acciaio in soffitta, la casa ha un'altezza interna di 8 metri. Ha una cucina, un bagno, un soggiorno e una camera da letto completamente capovolti.
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All'interno tutto, dalla ciotola della frutta, ai divani e al lavello della cucina sono appesi sopra la testa dei visitatori. In totale sono avvitati 50 pezzi al pavimento-soffitto, compresi letti, tavoli, un forno a microonde e le cornici. Alcuni elementi, come la biancheria, ha addirittura richiesto ago e cotone per essere fissati a testa in giù. L'abitazione è stata anche costruita su una leggera salita per sfidare la prospettiva dello spettatore.
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La casa dello zoo di Getorff non è l'unico esempio di abitazione capovolta: l'architetto polacco e uomo d'affari Daniel Chapevski ha costruito nel villaggio di Shimbark, in Polonia, una casa a testa in giù, simbolo dell'era comunista; rovesciare l'abitazione è stato il suo modo per dire che il comunismo è finito in Polonia.
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chiudi | La casa a testa in giù è la divertente attrazione dello zoo di Getorff, in Germania, nata dall’idea di un investitore di Amburgo, Dirk Oster. |
Otto raid aerei in tre ore. Nella notte le forze della Nato hanno bombardato più volte Tripoli, città capitale della Libia dove ha sede la residenza bunker di Gheddafi. E probabilmente l'obiettivo dell'attacco era proprio il covo del Raìs. L'emittente satellitare Al Arabiya ha rivelato infatti che nei pressi del compound di Bab al-Aziziya ci sarebbero state due forti esplosioni. Ma la storia non finisce qui. Violente esplosioni si sono registrate anche nei pressi della sede della tv di Stato e dell'agenzia di stampa Jana. Fonti libiche riferiscono anche che è stata bombardata la sede dell'Alta commissione per l'infanzia, già presa di mira lo scorso 30 aprile. Molti giornalisti stranieri sono stati invitati a vedere come i bombardamenti hanno ridotto l'edificio, una vecchia costruzione coloniale situata nella zona di Dahmani. Nei pressi della struttura vi sono anche due torri per le telecomunicazioni che però non dovrebbero aver subito danni. I bombardamenti, stavolta, sono stati di una violenza inaudita. Alcuni funzionari libici raccontano che nel corso dei raid sarebbero rimasti feriti 4 bambini. Due di loro, raggiunti da frammenti di vetro, al momento sono ricoverati in terapia intensiva. Insomma pare proprio che la Nato voglia intensificare i bombardamenti, forse per far durare la missione in terra libica il minor tempo possibile. Anders Fogh Rasmussen, segretario generale dell'Alleanza Atlantica, aveva dichiarato nelle scorse ore che "la partita è finita" e che "non c'è futuro né per Gheddafi né per il suo regime". E l'atteggiamento delle forze alleate pare coerente con le sue parole. | Notte di raid aerei su Tripoli. Le forze della Nato hanno bombardato la residenza bunker di Gheddafi, oltre alla sede della tv di Stato e dell’agenzia di stampa Jana. |
Lo studio di architettura Jordi Hidalgo Tané ha realizzato un progetto contemporaneo che amplia un piccolo edificio in pietra nelle zone rurali della Navarra, in Spagna. L'opera consiste in un'estensione sotterranea in cemento e vetro che si mimetizza nel paesaggio. Il progetto comprende l'ampliamento di un edificio già esistente, chiamato Landaburu Borda, che si trova vicino alla città di Bera e guarda alle montagne della Navarra. Il progetto si pone l'obiettivo di offrire più spazio all'edificio rurale esistente senza ostacolare la vista del paesaggio naturale circostante. L'estensione risulta quindi nascosta sotto la collina adiacente alla casa. | Lo studio di architettura Jordi Hidalgo Tané ha ampliato un piccolo edificio in pietra nelle zone rurali della Navarra, in Spagna , con una struttura in cemento sotto terra a cui si accede tramite un corridoio di vetro che sembra sparire nel verde della collina adiacente alla casa e che crea un ambiente rilassante in cui vivere. |
Come al solito, quando Lady Gaga sta per far uscire un nuovo video sembra difficile riuscire a parlare d'altro nel mondo della musica. E così ecco che in questi giorni, quasi quotidianamente si rincorrono le immagini e i teaser che anticipano il tanto atteso video di Alejandro, l'ultimo singolo di Lady Gaga già in rotazione radio da diverse settimane e che attende solo di prendere vita anche sugli schermi televisivi (o del computer) di tutti i mostriciattoli. Dopo le prime fotografie che ritraevano Lady Gaga circondata da una schiera di giovani ragazzi semi-nudi e con un caschetto alla Giovanna D'Arco identico a quello portato dalla cantante in occasione del video, dopo il primo video che mostra rapide sequenze che vedono alternarsi Lady Gaga e i ballerini, questi ultimi in tenuta quasi militare, ecco che adesso arriva un'altra preview. Per chi ha già visto la prima sommariamente, probabilmente i due video si equivalgono. In effetti la differenza non è affatto enorme, tuttaltro. I video sono davvero pressochè identici. Ma ovviamente Lady Gaga sa bene come funzionano le strategie di marketing, e così ecco che alla fine della nuova clip, al ventesimo secondo, si vede un fotogramma nuovo e decisamente inquietante. Non è chiaro se l'immagine sia realmente così oppure se si tratti di una censura effettuata per non svelare troppi dettagli ulteriori dal momento che secondo alcune fonti le macchie nere sugli occhi e la bocca di Lady Gaga nasconderebbero l'aspetto vampiresco della star. Non dimentichiamo d'altronde che Lady Gaga ha ricevuto proprio in regalo dalla sua Haus of Gaga dei denti da vampiro dorati che ha sfoggiato in alcune fotografie per i fan in occasione del suo compleanno. | Lady Gaga regala ai fan una nuova preview tratta dal video di Alejandro: solamente poche immagini nuove ma abbastanza per far parlare nuovamente di sè. |
John Francis Daley e Jonathan Goldstein firmano “Come ti rovino le vacanze” (“Vacation”), sgangheratissima commedia che sbarcherà nelle nostre sale il prossimo 12 agosto. La pellicola è il remake del classico anni '80 “National Lampoon's Vacation”, diretto da Harold Ramis, precisamente nel 1983, e che ebbe talmente tanto successo da generare quattro sequel: “Ma guarda un po' ‘sti americani” (1985), “Un Natale esplosivo” (1989), “Las Vegas – Una vacanza al casinò” (1997) e “Christmas Vacation 2: Cousin Eddie's Island Adventure” (2003). Stavolta, al posto dei due protagonisti del film originale – i grandi Chevy Chase e Beverly D'Angelo, che comunque vedremo anche in questo quinto film – ci saranno il mitico Ed Helms e Christina Applegate, con una scena (presente anche nel trailer) simpaticamente “hot”, in cui vedremo un inedito Chris Hemsworth (Thor degli Avengers) particolarmente “dotato”. Naturalmente, dove c’è Ed Helms, ci sono anche battute scorrette e “volgarotte”, risate a non finire e divertimento assicurato. Non ci resta che correre al cinema per passare due ore in totale relax. Rusty Griswold è un giovane padre di famiglia che un giorno decide di sorprendere sua moglie Debbie, e i loro due figli. L’uomo organizzerà un'indimenticabile vacanza on the road alla volta di un famoso parco divertimenti. Ma la strada è lunga e gli imprevisti, così come i personaggi surreali, non mancheranno di certo. | Ed Helms e Christina Applegate sono i protagonisti di questo esilarante remake della commedia degli anni ’80 “National Lampoon’s Vacation”. Battute scorrette, risate a non finire e divertimento assicurato sono gli ingredienti dominanti del film. Ma avete già visto il trailer? Imperdibile. |
Ricordate la piccola crisi tra l'ex Posh Spice Victoria e il marito David Beckham? Dopo l'infortunio al tendine d'Achille del calciatore del Milan, in seguito al quale i medici lo avevano dotato di uno speciale stivaletto che gli impediva di fare capriole a letto, i Beckham si erano trovati ad affrontare un triste obbligo: niente sesso per tre mesi. Victoria ha lasciato a riposo il maritino per qualche settimana ma sembra che ora lo stia "obbligando" non solo a consumare, ma a farlo ben 5 volte al giorno! Il motivo? Il desiderio di maternità di Victoria, e in particolare la sua voglia di avere la sua prima bambina dopo tre figli maschi. I fedeli amici della coppia avrebbero raccontato al Sun che Victoria ha stilato un vero e proprio calendario del sesso. Qualche giorno fa in effetti, si era saputo che l'ex Spice Girl si era messa d'impegno per ingrassare un pò, in modo da facilitare una nuova gravidanza. L'improvviso desiderio di avere la sua prima bimba sarebbe emerso dopo che la sorella è rimasta incinta. In questi giorni il buon David ha potuto tirare un sospiro di sollievo in quanto la moglie sarà per qualche giorno a Londra. La fonte del Sun dichiara che il calciatore non è esattamente affranto per la lontananza (e l'astinenza) forzata: "E' contento per il break. Non si lamenta, ma con l'infortunio al tendine d'Achille non è facile fare ginnastica a letto cinque volte al giorno". Insomma, stivaletto o non stivaletto, Victoria si è stancata di aspettare e David di… sottoporsi a questo tour de force. L'impressione però è che sarà lei ad averla vinta. | Dopo un breve periodo di astinenza, i Beckham ricominciano a fare sesso. Tanto sesso. Troppo sesso! |
Abbiamo già visto Elisabetta Canalis in versione Halloween e con un look eccentrico alla Wonder Woman. La bella showgirl si è mostrata più succinta che mai, lasciando intravedere anche un po' di "ciccia" che non siamo abituati a scoprire sul suo corpo statuario. In ogni caso Eli è sempre stupenda e ha presenziato a un party a tema per la festa più paurosa dell'anno. La Canalis però non era sola, con lei un uomo misterioso a torso nudo che l'accompagna tenendola per mano. Si infittisce il mistero considerando che fino a poche settimane fa Elisabetta era inseparabile da Marcello Macchia, ovvero il famoso Maccio Capatonda della tv. Che la love story sia sparita in un soffio per dare spazio all'accompagnatore misterioso di Halloween? Solo il tempo ci darà delle risposte. [storify] [View the story "Elisabetta Canalis e Hallowen con un nuovo uomo" on Storify] | Festa grande per Elisabetta Canalis a Halloween che si è mostrata in giro con un misterioso accompagnatore con tanto di costume alla Wonder Woman. |
Fausto Brizzi approda, nuovamente, nelle sale con la commedia “Forever Young”, a tre anni di stanza da “Indovina chi viene a Natale?”(2013). Il regista romano, re Mida del botteghino grazie a successi come “Notte prima degli esami”, “Maschi contro femmine”, “Femmine contro maschi”, ha assoldato, come al solito, un cast fatto di attori italiani amatissimi – tra i quali spiccano Sabrina Ferilli, Fabrizio Bentivoglio, Teo Teocoli e Luisa Ranieri – per raccontare la storia di un gruppo di uomini e donne che non vogliono arrendersi all’avanzare del tempo e che vogliono sentirsi sempre giovani. Ci saranno, quindi, cougar impenitenti, eterni Peter Pan, uomini di mezza età fidanzati con ragazze molto più giovani e viceversa, e tutti i più classici stereotipi del genere. Naturalmente, ad incorniciare il tutto, c’è la colonna sonora – trainata dal famosissimo brano degli Alphaville che da anche il titolo al film – che unisce passato e presente, in un crescendo di ironia, umorismo, ma anche con spunti di riflessione molto più profondi. “Forever Young” sarà nei nostri cinema a partire dal 10 marzo e chissà se riuscirà a seguire la fortunata scia di successo di “Perfetti sconosciuti”, altra commedia corale, diretta da Paolo Genovese, che sta sbancando il botteghino. Staremo a vedere. Brizzi racconta la storia di un gruppo di amici, ambientata nell’Italia di oggi. Tra di loro, c’è l’avvocato Franco, un adrenalinico 70enne, appassionato di sport e di maratona, in particolare. La sua vita cambia quando scopre che sta per diventare nonno grazie a sua figlia Marta e a suo genero Lorenzo, e che il suo fisico non è poi così indistruttibile. C’è, poi, Angela, un’estetista di 49 anni, che ha una storia d’amore con Luca, di 20 anni, osteggiata dalla madre di lui, Sonia, sua amica. Diego, invece, è un DJ radiofonico di mezz’età, che deve fare i conti con gli anni che passano e con un nuovo, giovanissimo e agguerrito, rivale, mentre Giorgio, un uomo di 50 anni, ha una giovanissima compagna, ma la tradisce con una coetanea. | Il regista romano, re Mida del botteghino, ha assoldato, come al solito, un cast fatto di attori italiani amatissimi – tra i quali spiccano Sabrina Ferilli, Fabrizio Bentivoglio, Teo Teocoli e Luisa Ranieri – per raccontare la storia di un gruppo di amici che non vuole arrendersi all’avanzare del tempo e che vuole sentirsi eternamente giovane. |
La notizia secondo la quale Giovanni Angiolini avrebbe lasciato la Casa del Grande Fratello potrebbe trovare la sua conclusione nella puntata che andrà in onda questa sera su Canale 5. Nei promo del Gf è già stata annunciata l’importante decisione che il medico sarà costretto a prendere questa sera ma, quanto avvenuto stanotte nella Casa, lascerebbe presagire che l’ortopedico abbia già preso una decisione in merito alla permanenza nel reality. Questa notte, mentre tutti dormivano, Giovanni si è sciolto in lacrime tra le braccia di Mary Falconieri, la sexy infermiera che sta frequentando. Piangendo e con un filo di voce, Angiolini avrebbe comunicato alla ragazza l’intenzione di lasciare il gioco. “Io esco” avrebbe detto tra le lacrime a una Mary sempre più triste e presa a consolarlo. | Giovanni Angiolini avrebbe già deciso di abbandonare la Casa del Grande Fratello. Lo dimostra quanto accaduto questa notte, quando il dottore si è sciolto in lacrime tra le braccia di Mary Falconieri. |
[Foto di Gary Burke] Il grande vuoto lasciato dalle Torri Gemelle, ha ormai segnato la fisionomia e la storia di questo quartiere di Manhattan. Il distretto finanziario di New York è il simbolo della potenza economica statunitense, piena di uffici e sedi di grandissime società e studi legali internazionali. Qui ha sede la famosa Borsa Americana, dove girano i business man in giacca e cravatta che corrono attaccati ad un cellulare e con in mano la 24 ore, mentre la notte le vie e le piazze e gli imponenti grattacieli sono totalmente deserti e immersi nel più totale silenzio. Caratteristico è Charging Bull, il toro dorato di Wall Street sinonimo di potenza economica, sempre circondato da turisti in posa per una foto ricordo. Ma non solo, una passeggiata in questo distretto offre tante altre attrazioni, come la Federal Reserve, la Trump Tower, la Trinity Church e tanto altro. La strada più importante è la già citata Wall Street, che prende il nome dalle antiche mura della città, eretto nel 600 dagli olandesi per difendersi dagli attacchi di inglesi e indiani, da tempo smantellate per lasciare spazio ai palazzi attuali e sostituite dall'attuale Wall Street. I più sfavillanti grattacieli di New York sono qui, e da questo quartiere si prendono i traghetti per la Statua della Libertà e Staten Island. Questa è la zona più vecchia di New York ma nello stesso tempo oggi è diventata anche la più moderna visto che qui sorge il quartiere finanziario e dove qualche anno fa dominavano il panorama le Torri Gemelle. La storia che lega questo quartiere di Manhattan alla finanza mondiale ha origini molto lontane, da quando nel 1635 gli olandesi stabilirono su quel territorio la sede della West India Company. Da quel momento gli scambi commerciali iniziarono ad aumentare senza sosta e questa zona della bassa Manhattan divenne il riferimento universale per il mondo degli affari. A oggi questa zona si sta ancora una volta modificando in un quartiere abitato non solo dagli operatori della finanza, ma anche da famiglie e studenti. Infatti, nuovi condomini, supermercati e negozi di ogni genere sono stati costruiti per rendere quest'area ancora più vivibile e indipendente. [Foto di Dirk Klein] Centocinquanta milioni di titoli sono contrattati ogni giorno nel New York Stock Exchange, la borsa della metropoli da cui dipende l’andamento di tutti i mercati internazionali. Situata non lontano da Wall Street, la borsa è stata fondata nel 1792 in un edificio di Broad Street dalla facciata del tutto simile a quella di un tempio romano. La plaza dei moderni grattacieli, gli unici spazi aperti tra le altissime torri, sono spesso ornate da splendide fontane e da statue realizzate dai maggiori scultori moderni: The Four Trees di Jean Dubuffet alta 14 metri, e il Cubo Rosso di Isamu Noguchi sono tra le più celebri. Nel cuore del distretto si trova la Federal Hall, il luogo dove George Washington fu nominato primo Presidente degli Stati Uniti nel 1789. Questa era la sede del primo Congresso e della Corte Suprema americana ed è stata ora trasformata in un museo. La visita a questo luogo rientra tra le cose da fare gratis a New York, infatti l’ingresso e il relativo tour sono gratuiti. Nella vicina Pearl Street all'angolo con Broad Street si trova la Fraunces Tavern, un museo con una taverna dove mangiare. Costruita nel 1719 inizialmente come residenza elegante per il mercante Stephan Delancey, poi nel 1762 è stata trasformata in quella che possiamo vedere oggi, una taverna. È divenuta famosa perché è il luogo dove George Washington fece il suo discorso d’addio agli ufficiali dell’Esercito Continentale. La taverna ha avuto un ruolo importante anche nella attività pre-rivoluzionarie. Il museo invece è nato nel 1907. Durante la visita al Distretto Finanziario da non perdere è un tour nel Museum of American Finance, aperto nel 1988, è situato proprio a Wall Street. All'interno si può percorrere la storia dell'economica americana, dai mercati finanziari fino ad arrivare alla recente crisi. Altra attrazione da non perdere nella zona è la Trinity Church, che si trova lungo la strada di Broadway vicino a Wall Street. Altro edificio religioso da non perdere è la St. Paul Chapel, che è una delle chiese più vecchie di tutta Manhattan: risale infatti al 1766, ed è stata utilizzata nel passato da George Washington e, più recentemente, come centro di primo soccorso dopo il crollo delle Twin Towers. All’interno è possibile vedere alcuni reperti e foto di quel terribile giorno e la chiesa è tuttora un luogo di pellegrinaggio per i parenti delle vittime. | Il quartiere della finanza e del potere di Manhattan, il Distretto Finanziario di Wall Street, una delle zone di New York più famose al mondo, di giorno è affollatissimo di uomini e donne con valigette che lavorano nel centro dell’alta finanza americana e mondiale. Ma una volta che gli uffici si svuotano, è il deserto, come il vuoto lasciato dalle Torri Gemelle. |
Quando parliamo di benessere e di aspettativa di vita non possiamo limitarci a considerare l'alimentazione e l'attività fisica gli unici elementi capaci di aiutarci. Secondo i ricercatori della University of North Carolina infatti ad incrementare la durata della nostra esistenza sarebbero anche le relazioni sociali che instauriamo, insomma, gli amici fanno scientificamente bene alla salute. Lo studio, intitolato “Social relationships and physiological determinants of longevity across the human life span”, è stato pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America. L'idea di questo studio parte dai risultati ottenuti da precedenti ricerche che hanno dimostrato come, per le persone anziane, avere connessioni sociali allunghi la vita. Secondo i ricercatori del nuovo studio, tutti noi, in qualsiasi periodo della nostra vita, possiamo godere dei benefici offerti dall'amicizia. Per esempio, durante l'adolescenza, l'isolamento sociale può portare all'insorgere di infiammazioni o obesità addominale proprio come accade in assenza di attività fisica. In età più avanzata invece avere poche relazioni sociali può portare allo sviluppo di diabete e ipertensione. Per gli adulti, i benefici dei legami vengono calcolati non in base alla quantità, ma alla qualità, quindi se questi comportano supporto e sostegno. Come spiega la ricercatrice Kathleen Mullan Harris “il legame tra lo stato di salute e il livello di integrazione sociale è più stretto all'inizio e alla fine della vita, non è invece così importante da adulti quando a contare è la qualità delle relazioni sociali”. Per giungere a queste conclusioni hanno preso in analisi un gruppo di partecipanti di diverse fasce di età e ne hanno valutato tre dimensioni di relazioni sociali: integrazione sociale, supporto sociale e sostegno sociale. Successivamente, ad ogni individuo e in paragone con ogni relazione sociale instaurata, sono stati misurati i 4 marker che permettono di calcolare il rischio di morte: pressione sanguigna, circonferenza della vita, indice di massa corporea e i livelli di proteina C reattiva, cioè l'indice di un processo infiammatorio in atto nel corpo. | Mangiare sano e fare attività fisica non bastano per mantenerci in salute. Secondo i ricercatori, le relazioni sociali sono fondamentali per allungare la durata della nostra vita. |
Magra al punto giusto, seno tonico, pelle abbronzatissima, capelli sciolti e naturali, sguardo profondo, lato b impeccabile: così appare Nina Senicar negli scatti del backstage del suo prossimo calendario 2011. Immortalata dal settimanale Chi, la showgirl indossa solo un paio di shorts sapientemente tagliuzzati sul retro. Dopo aver visto il video di Nina Senicar hot all'Isola dei Famosi, intenta a fare uno spogliarello davanti al vincitore del reality Daniele Battaglia durante il Galà di chiusura, non avevamo dubbi: prima o poi il successo (e con questo il classico calendario) sarebbe arrivato. Le foto "rubate" da Chi sono state scattate in Puglia e per l'esattezza a Fasano, nel Brindisino, dove l'ex naufraga ha posato per un calendario che promette 12 mesi davvero hot, proprio come quelli del calendario di Mitici '80 con quattro vip in topless che, proprio come la Senicar, sono emerse nel corso dell'anno e hanno raggiunto una fama davvero inaspettata. Stiamo parlando delle due Pupe Francesca Cipriani e Florina Marincea, della gieffina Sarah Nile e di Lisandra Silva, meglio conosciuta come Madre Natura… Insomma non resta che scegliere tra le pose plastiche e un pò "costruite" del calendario ispirato alle icone degli anni '80 (come Samantha Fox, Kim Basinger, Farrah Fawcett, Lory Del Santo, Carmen Russo, Ornella Muti, Edwige Fenech, Laura Antonelli e Barbara Bouchet) e la sensualità selvaggia e naturale di Nina Senicar. | Un backstage da capogiro quello del nuovo calendario di Nina Senicar. |
Come il primo amore, il primo concerto non si dimentica mai e del mio, grazie alle agende custodite per quattro decenni, sono pure in grado di dire la data precisa: 4 giugno 1974. La cornice era quella del Palaeur (oggi Palalottomatica) di Roma, che io – con la mia beata innocenza di quattordicenne – credevo essere una soluzione di ripiego nell’attesa che il Comune realizzasse una struttura specifica. I protagonisti dell’evento erano cinque ragazzi lombardi nemmeno trentenni, noti collettivamente come Premiata Forneria Marconi: Franco Mussida suonava la chitarra, Mauro Pagani si destreggiava tra violino e flauto, Flavio Premoli pensava alle tastiere, l’ultimo arrivato Patrick Djivas provvedeva al basso, Franz Di Cioccio sedeva alla batteria e divideva le parti cantate con Mussida e Premoli, ed erano appena reduci da un lungo e fortunato tour europeo, Gran Bretagna inclusa, e in procinto di recarsi negli Stati Uniti. La gloriosa vicenda del gruppo, tutt’oggi in essere benché con solo due componenti dell’epoca (Di Cioccio e Djivas), ebbe insomma come zenit quel formidabile 1974 in cui le speranze e gli entusiasmi per la semina dell’anno precedente avevano portato a un raccolto concreto: per la prima volta, il rock italiano sembrava poter divenire un fenomeno esportabile, con i musicisti autoctoni in grado di accedere alle classifiche d’oltremanica/atlantico e pertanto trattati da star invece che da provinciali della periferia dell’Impero. Di lì a non troppo tempo, le circostanze avrebbero fatto capire come il sogno fosse in realtà un’illusione, non solo in generale – l’exploit della PFM è rimasto unico, nel contesto rock – ma anche in rapporto al quintetto stesso, cui mancò la costanza necessaria per continuare lungo la strada brillantemente imboccata. D’accordo, la musica stava cambiando e imporsi continuativamente in un mercato enorme come quello americano era e rimane uno sforzo titanico, ma senza dubbio i Nostri, che avevano intanto ingaggiato il frontman di ruolo Bernardo Lanzetti, si diedero un po’ la zappa sui piedi con il disco del 1975 – “Chocolate Kings”: il testo della title track e la copertina dell’edizione USA, con la bandiera a stelle e strisce che avvolgeva una barretta di cioccolato sul davanti e accartocciata sul retro non favorirono certo la promozione – e non continuando abbastanza a battere il ferro finché era caldo. Le dimissioni di Pagani e alcune modifiche di stile avrebbero poi spinto l’avventura in altre direzioni. Si è accennato alla “semina”, e i fatti vanno narrati. Tutto era cominciato quando Greg Lake, prima King Crimson e quindi Emerson, Lake & Palmer, si era innamorato della band dopo avere assistito a un suo concerto romano, affiancandola addirittura sul palco per una jam improvvisata. Di lì alla proposta di salire a Londra per incidere un album con il marchio Manticore, l’etichetta appena fondata dal terzetto britannico, il passo fu brevissimo, e nel gennaio 1973 la Premiata – ancora con il bassista originario, Giorgio Piazza – venne affidata al produttore Pete Sinfield, intellettuale e poeta famoso nel circuito per essere stato paroliere dei primi due 33 giri dei King Crimson. Dalla loro bella intesa derivò “Photos Of Ghosts”, versione riveduta e corretta – e con testi ovviamente in inglese, esclusa “Il banchetto” – del secondo LP “Per un amico”, con l’aggiunta dell’inedita “Old Rain” e di un pezzo dell’esordio “Storia di un minuto” (“È festa”, trasformata per l’occasione in “Celebration”); decisiva, inoltre, l’idea di Sinfield di accorciare il nome dell’ensemble, sorta di impronunciabile scioglilingua per gli anglofoni, nel suo acronimo. “Photos Of Ghosts” ottenne riscontri significativi, di stampa così come di vendite, e diede il via a una fitta attività sui palchi europei (in estate, al Festival di Reading, l’alimentazione interrotta durante “La carrozza di Hans” per problemi di tempistiche provocò le protese della platea). Sulle ali dell’adrenalina, dopo l’arrivo di Djivas, venne a breve approntato il nuovo “L’isola di niente”, impreziosito da una splendida copertina fustellata e contenente cinque episodi molto ispirati (“La luna nuova” e “Dolcissima Maria”, per citarne solo due); in “The World Became The World” – corrispettivo per l’estero, con Sinfield (co)autore dei testi – le tracce diventarono sei con l’innesto della title track, adattamento di quella “Impressioni di settembre” che nel 1971 aveva lanciato alla grande il gruppo. A seguire quelle europee, il programma di espansione prevedeva una cinquantina di date nordamericane in estate, che i cinque onorarono con successo; le tappe di Toronto e New York fornirono inoltre il materiale per un album dal vivo, intitolato “Cook” al di là dell’Atlantico e “Live In U.S.A.” qui da noi. | È da una decina di giorni nei negozi “Marconi Bakery 1973-1974”, un ricco cofanetto che racconta i giorni in cui si pensò seriamente dell’esportazione a livello planetario di una band rock italiana. Alla fine non andò proprio così, ma è bello (ri)vivere quell’illusione. |
Nella giornata di oggi Facebook celebra la giornata degli amici, un'iniziativa che ricorre in occasione dell'anniversario del social network fondato da Mark Zuckerberg il 4 febbraio 2004. Per festeggiare il dodicesimo compleanno della piattaforma blu, gli sviluppatori al lavoro presso gli uffici di Menlo Park hanno rilasciato una nuova funzionalità che permette a tutti gli utenti iscritti al social network di creare un video personalizzato per celebrare l'amicizia. Realizzare un filmato per il #FriendsDay di Facebook è molto semplice e può essere creato sia tramite l'applicazione per smartphone sia tramite la versione desktop del social network. Se si desidera creare un video personalizzato per augurare una "buona giornata degli amici" è sufficiente recarsi all'indirizzo www.facebook.com/friendsday/ dove è possibile vedere un'anteprima del video generato in automatico dall'algoritmo di Facebook e fare click sul pulsante Condividi. Dopo aver cliccato sul pulsante per condividere il video sarà possibile apportare una modifica al testo del post che di default riporta "Guarda il mio video per la giornata degli amici! #friendsday". | Gli sviluppatori di Facebook hanno rilasciato una nuova funzionalità che permette a tutti gli utenti iscritti al social network di creare un video personalizzato per celebrare l’amicizia. |
Robert Downey Junior è un attore noto proprio per la simpatia che riscuote nei confronti del pubblico. A dimostrarlo i Kids Choice Awards, dove l'attore ha ottenuto un grande riscontro da parte del pubblico di giovanissimi, che hanno deciso di consegnargli il premio come miglior attore di Action Movie, per il suo noto ruolo nella saga di Iron Man. Ma negli ultimi giorni si è consumata l'ennesima trovata di Downey Junior, che non potrà far altro che aumentare la popolarità dell'attore in questo senso. | L’attore aveva dichiarato di non aver mai visto il remake Captain America: The Winter Soldier e così ha approfittato per invitare un gruppo di ragazzi ad una proiezione. |
L'ultima rivelazione choc di Vladimir Luxuria è destinata davvero a far discutere. La nota attivista transgender, che rivedremo prossimamente in tv in qualità di giurata a "Miss Italia", ha raccontato un clamoroso dettaglio sul suo passato in un'intervista al programma di Klaus Davi KlausCondicio (riportata su Repubblica.it e altri siti): avrebbe infatti avuto una relazione con un importante esponente politico del centrodestra. Luxuria non ha rivelato il nome dell'ex amante in questione, limitandosi a spiegare che si tratterebbe di un personaggio molto famoso e a raccontare quanto la storia d'amore sia stata difficile e turbolenta. Sì, ho amato un uomo importante e molto famoso del centrodestra, abbiamo avuto una relazione lunga e tormentata, durata fino a qualche settimana fa. Poi, ci siamo lasciati perché la storia era diventata impossibile. Lui non voleva uscire allo scoperto e io mi ero stancata di fare l'amante clandestina. Il resoconto dell'ex deputato di Rifondazione Comunista non è privo di particolari drammatici. Secondo la sua versione, la liason sarebbe stata all'insegna degli incontri clandestini, proprio a causa della fama di lui. Tutto sarebbe iniziato ai tempi in cui Vladimir era in Parlamento, una storia durata diversi anni e su cui già era trapelato qualche particolare tempo fa su "Oggi". Per la prima volta, però, lei stessa ha trovato il coraggio di parlarne. Lui è molto famoso e anche troppo importante. Non se l'è sentita di uscire in pubblico. Siamo rimasti amici. Meglio così. (…) È stata veramente un'odissea sul piano umano ed emotivo. Ci incontravamo nelle zone più periferiche di Roma, incontri clandestini, con l'adrenalina a mille per il terrore di essere scoperti. Dal racconto emergono alcuni dettagli: l'uomo sarebbe sposato e con figli, ma nei fatti separato dalla moglie. L'ho aspettato per anni. Lui è di destra, è sposato e ha figli. Col tempo ho capito che però recitava una parte. Ho scoperto per caso che era separato da tempo. L'identità del misterioso uomo politico verrà rivelata? Nel frattempo, alla domanda di Davi "Prova imbarazzo per aver amato un big della destra che spesso critica persone gay e trans?", la risposta di Vladimir Luxuria è rassegnata e al tempo stesso disarmante. | L’attivista transgender ammette di aver avuto una lunga e tormentata relazione con un importante esponente politico del centrodestra, di cui non rivela l’identità. Una storia fatta di incontri clandestini e conclusasi poche settimane fa: “È stata un’odissea sul piano umano ed emotivo, avevamo il terrore di essere scoperti”. |
Il leader degli ultras serbi, che ieri sera hanno impedito lo svolgimento del match Italia-Serbia valido per le qualificazioni ad Euro 2012 ha un volto e un nome, si chiama Ivan Bogdanovic ed ha 30 anni. Il folle agitatore è stato prontamente riconosciuto dalle forze dell’ordine per i vistosi tatuaggi che il serbo ha su tutte e due le braccia. Ivan era chiaramente l’agitatore e il capo della branca violenta di tifosi serbi che ha prima creato disordini in centro a Genova prima della partita, e successivamente bloccandone il regolare svolgimento tagliando le reti di protezione e inneggiando cori offensivi nei confronti dell’Italia. Il gesto però che voleva fosse ripreso più di tutti è stato però il bruciare la bandiera Albanese, un chiaro riferimento alla questione del Kosovo, area a maggioranza albanese proclamatasi indipendente nel febbraio del 2008, tetro di sanguinosi scontri durante la guerra nell’ex jugoslavia negli anni 90. La calma è stata ristabilita solo nella tarda notte, quando alcuni tifosi italiani che attendevano l’uscita dallo stadio dei serbi sono stati dispersi , e i più facinorosi tra questi, tra cui ovviamente Ivan, sono stati arrestati. | Identificato il tifoso serbo leader dei facinorosi, si chiama Ivan Bogdanov. |
Aggressione ai danni di un sovrintendente della Polizia Penitenziaria nel carcere di Ariano Irpino, in provincia di Avellino: lo rende noto il Sappe, Sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria. Stando a quanto si apprende, il sovrintendente è stato morso al mento dal detenuto: gli stava notificando un rapporto disciplinare per una precedente aggressione della quale il detenuto si era reso protagonista. La guardia carceraria ha dovuto fare ricorso alle cure del Pronto Soccorso. "Questa settimana nel carcere di Ariano Irpino si è svolta per due giorni una protesta dei detenuti del Reparto ex art.32, dove sono ristretti i detenuti responsabili di aggressioni al personale e responsabili di aver turbato la sicurezza e l'ordine, che hanno rifiutato di rientrare nelle celle" ha reso noto Emilio Fattorello, segretario nazionale del Sappe. | La denuncia è arrivata dal Sappe, Sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria: un sovrintendente è stato morso sul mento da un detenuto. Da quanto si apprende, il sovrintendente aveva notificato al detenuto un rapporto disciplinare per una precedente aggressione che aveva commesso nei giorni scorsi. |
Columbia Pictures e James L. Brooks, un rapporto teso quello fra la casa di produzione e il regista, che sta già girando il suo ultimo film How do you know a Washington e a Philadelphia, ma ancora non ha una locandina, una promozione o un trailer. Strano anzichenò, soprattutto perchè i film del signor Brooks sono andati bene internazionalmente parlando: Voglia di tenerezza ha vinto tre oscar nel 1984, Qualcosa è cambiato ha garantito le statuette al suo attore preferito Jack Nicholson e ad Helen Hunt procurandole un salto di carriera imprevedibile. Il film più recente Spanglish protagonista un Adam Sandler circuito dalla caliente Paz Vega negli Stati Uniti è passato inosservato, qui è uscito con tiepido clamore. Da circa 10 anni James Brooks è produttore dei Simpson e lo è stato anche del film sulla famosa famiglia della tv, a quanto pare alla Columbia non è bastato per concedergli tanta fiducia, così il nostro signore dei cartoni gialli ha deciso di ingaggiare tre star di Hollywood con nomi altisonanti: Reese Witherspoon (Walk the line, La fiera della vanità), Owen Wilson e Jack Nicholson (che ha accettato dopo il rifiuto del ruolo di Bill Murray). How do you know (senza punto interrogativo) è la storia di Lisa Jorgenson (Witherspoon), 27 anni, atleta che avrà una storia d’amore complicata con un giocatore di baseball (Owen Wilson) resa ancora più stressante da Charles (Jack Nicholson) e George (Paul Rudd) interessati agli affari, alle compagnie e a quanto pare alle truffe. I cattivoni del NY Times sostengono che Brooks abbia scelto i protagonisti principali in base alla loro età, per attrarre pubblico giovane, più giovane di lui che ha appena compiuto 70 anni. Personalmente sento un chiaro moto di protezione verso chi combatte con i giganti del cinema che si accontentano dei remake e del 3D, quindi probabilmente sarò la prima a sedermi in sala quando si decideranno a confermare il titolo di questo film, a costruire un trailer e infine a distribuirlo. Speriamo in bene. | Il settantenne produttore dei Simpson ingaggia star hollywoodiane sperando nel decollo del film “How do you know” |
Teresanna Pugliese critica Antonio. Ma la tronista non è immune dalle frecciatine. Francesco esce con Giulia Montanarini e cambia idea sulla Pamela Anderson formato Uomini e Donne. Nel tentativo di esprimere il suo pensiero, il corteggiatore incappa perà in un errore che scatena la furia della napoletana. In discussione è il No rifilato a Samuele Nardi. Il ragazzo è convinto che persino Teresanna abbia i suoi scheletri nell'armadio. Bastano queste parole per scatenare la discussione. Teresanna è sul piede di guerra e ancora una volta ci tiene a precisare di non aver illuso nessuno. I segnali per mettere in guardia Samuele Nardi c'erano tutti, solo che il tronista non è riuscito a interpretarli nel migliore dei modi. I toni si accendono, tanto che la "sanguinaria" è costretta ad intervenire per la seconda volta. La prima discussione odierna è scatenata da Marco. Il corteggiatore non riesce a perdonare alla Montanarini la buca e palesa la sua insofferenza. Maria De Filippi difende Giulia dalle accuse per mettere a tacere il chiacchiericcio. Nonostante le critiche o meglio la puntalizzazione di Francesco, Teresanna Pugliese decide di uscire con il corteggiatore forse per chiarire una volta e per tutte la faccenda "Samuele Nardi". | Teresanna Pugliese affronta l’argomento Samuele Nardi e Uomini e Donne ammettendo di non aver mai avuto l’intenzione di illudere il tronista e di avergli inviato pertanto i giusti segnali per fargli capire che il suo sarebbe stato un no. |
DECRETO LEGISLATIVO 16 gennaio 2013 , n. 13 Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92. in G.U. n.39 del 15 febbraio 2013 Vigente dal: 15 febbraio 2013 Capo I Disposizioni generali IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 4, 33, 34, 35, 36, 76, 87 e 117 della Costituzione; | Il Decreto Legislativo del 16.01.2013 n. 13 attribuisce rilevanza giuridica alle competenze, capacità e conoscenze, in qualsiasi modo (anche non formale) acquisite o apprese durante la vita di ogni persona, anche al di fuori di specifici corsi di studio (art. 1). Il medesimo Decreto Legislativo fornisce le definizioni di apprendimento, formale e non formale, di competenza (art. 2), regola le modalità e le procedure di certificazione delle conoscenze e competenze (art. 3 – 4 – 5), individua il rapporto tra le conoscenze e competenze certificate e i titoli nazionali di istruzione, formazione e qualificazioni professionali (art. 8) |
Tutto pronto per Sanremo 2013, dopo l'incertezza sulle date a causa dell'eventuale sovrapposizione con le elezioni, il Festival ha trovato la sua collocazione ufficiale, dal 12 al 16 febbraio 2013. Com'è noto gli artisti della categoria Big in gara sono 14, mentre i giovani esordienti pronti a calcare il palco dell'Ariston saranno 8. Doppia esibizione con due inediti per i Big, ma solo uno verrà selezionato per proseguire la corsa alla vittoria sanremese. Il sito ufficiale del Festival di Sanremo rende noto il programma per le cinque serate della kermesse, eccone il dettaglio: Prima serata, martedì 12 febbraio: Come da tradizione saranno i Big a dare inizio alla gara musicale; nella prima serata si esibiranno 7 dei 14 cantanti che presenteranno i due inediti previsti. Dopo le esibizioni ci saranno le votazioni con sistema misto, da parte del pubblico con il televoto e da parte della Giuria della stampa del Festival, per individuare l'unico brano che rimarrà in gara. Durante la serata di martedì ci sarà anche la presentazione degli 8 giovani in gara, che però si esibiranno solo mercoledì. Seconda serata, mercoledì 13 febbraio: La seconda serata sarà dedicata alla presentazione degli altri 7 artisti in gara, che ancora una volta presenteranno le due canzoni previste. Il giudizio misto decreterà la scelta dell'unica canzone per artista che rimarrà in gara. Spazio ai giovani nella serata di mercoledì: si esibiranno 4 degli artisti in gara e verranno votati ancora una volta con sistema misto dal pubblico e dalla Giuria della stampa. Solo le 2 canzoni più votate saranno ammesse alla quarta serata. Terza serata, giovedì 14 febbraio: La terza serata raccoglierà gli esiti delle prime due. I 14 artisti in gara tra i Big si esibiranno tutti con l'unica canzone scelta dalla precedente scrematura, e verranno votati dal pubblico con il televoto. La classifica provvisoria delle 14 canzoni costituirà il 25% nella graduatoria finale. Si esibiranno gli altri 4 artisti della categoria giovani, e verranno votati con il sistema misto. Tra loro ne verranno selezionati due con il punteggio più alto e verranno ammessi alla quarta serata. Quarta serata, venerdì 15 febbraio: | Il Festival di Sanremo non slitta, ed è in programma dal 12 al 16 febbraio 2013, per le tradizionali cinque serate di gara. E’ stato ufficializzato anche il programma di ogni serata, ecco nel dettaglio cosa vedremo. |
A 555 metri sul livello del mare, tra verdeggianti boschi di noci e castagni, sorge Vico Pancellorum. Si tratta di una misteriosa località toscana, frazione di Bagni di Lucca. Secondo la leggenda, questo borgo toscano venne fondato dai fratelli Pancelli, esuli da Roma. In ogni caso gli abitanti di Vico Pancellorum dovettero avere frequenti contatti con i residenti dell'Agro romano per ragioni commerciali o lavorative, poiché il loro dialetto non è immune da influssi laziali. Il paesino ebbe una storia travagliata: inizialmente dominato dai Romani, passò poi nelle mani dei Longobardi, per diventare possedimento del Comune di Lucca e in seguito di Pistoia. Nel 1437, tuttavia, il nucleo originario venne incendiato e parzialmente distrutto dagli Sforza. Vico Pancellorum ritornò quindi nelle mani di Lucca; a seguito di un accordo con Firenze, nel 1493 al borgo venne concesso un podestà come dimostra il Palazzo Podestale situato nella parte alta del paese attuale (detta ‘’Arce’’). Nella seconda metà dell'Ottocento il borgo subì un progressivo abbandono. Oggi Vico Pancellorum sovrasta Bagni di Lucca con il suo borgo antico, scrigno di leggende e misteri ancora da svelare. Il primo nucleo abitativo sorse sulle pendici del Monte Erto: a testimonianza del suo passato rimangono i resti dell'antica fortificazione romana che circondava l'antico centro. Inoltre in origine era presente anche la Chiesa di San Marco, oggi distrutta. Tra gli edifici oggi conservati spicca la Pieve di San Paolo, dalla quale è possibile ammirare una splendida veduta del panorama circostante. Le prime notizie sulla chiesa risalgono all'873, in un documento stipulato tra il sacerdote Alpari e il vescovo Gherardo: quest'ultimo cedette per un certo periodo la pieve in cambio di denaro. | Con la sua atmosfera sospesa nel tempo, Vico Pancellorum è un borgo che farà la gioia di tutti gli appassionati del mistero. Frazione del comune di Bagni di Lucca, ospita la Pieve di San Paolo, la cui facciata riporta immagini dal contenuto fortemente simbolico che richiamano l’Ordine dei Templari. |
Il concerto del Primo Maggio di quest'anno è sicuramente uno di quelli che più ha fatto parlare di sè. Non solo, infatti, è stato caratterizzato dalle polemiche a causa dell'organizzazione concomitante della beatificazione di Giovanni Paolo II, ma soprattutto per il suo valore storico. Contrariamente alle passate edizioni, infatti, si è deciso di dedicare questo primo maggio esclusivamente alla musica italiana per poter ricordare ancora una volta i 150 anni dell'Unità d'Italia: niente ospiti internazionali, quindi, per questa edizione ma tanta musica del nostro Paese. Un momento sicuramente memorabile è stato quello dell'esecuzione di Ennio Morricone dell'Elegia per l'Italia, un brano composto appositamente per il Concerto del Primo Maggio con il proposito di unire Fratelli d'Italia e il Va Pensiero di Verdi. Una sorpresa di questo concerto è stato sicuramente il nuovo ruolo di Neri Marcorè che da semplice presentatore si è trasformato in musicista e cantante dapprima sulle note de L'Immunità in una canzone parodia contro Berlusconi, e poi con Dolcenera del compianto De André. Neri Marcorè, infatti, armato di chitarra e accompagnato da un coro si è esibito come un vero cantante mettendo da parte il ruolo di presentatore e comico che da sempre gli appartiene e regalando un'emozionante versione di uno dei brani più amati di De André. | Ecco il video di Neri Marcorè impegnato sulle note di Dolcenera di Fabrizio De André. |
Che James Murphy (Lcd Soundsystem) amasse David Bowie non è un segreto per nessuno. Lo ammette lui stesso oggi su Facebook ("breaking news! i really like david bowie! (well, that's not news, but…"), annunciando il suo remix di "Love is Lost". Il 5 novembre, infatti l'ultimo album di David Bowie "The Next Day" uscirà in versione extended e conterrà tre cd in cui saranno inclusi oltre ad alcuni inediti anche due remix tra cui questa versione di 10 minuti della canzone. La canzone ha come sottotitolo "Hello Steve Reich Remix" in onore a "Clapping Music" pezzo di Steve Reich, appunto. | L’ex Lcd Soundystem ha remixato una delle canzoni in “The Next Day” l’ultimo album del Duca Bianco che a novembre uscirà in una nuova versione formata da 3 cd in cui ci saranno inediti e remix. |
Sono 207 nazioni le nazioni che parteciperanno alle Olimpiadi Tokyo 2020 ormai prossime. Tutti gli atleti, olimpici e paraolimpici, si stanno preparando per affrontare al meglio le competizioni. Questi giorni sono tuttavia il risultato di mesi, anni di allenamento in cui trovare il proprio posto nel mondo, in cui rigenerarsi e ricaricarsi, è fondamentale per dare sempre di più. È ciò che racconta Veronica Yoko Plebani, una dei 304 atleti italiani che gareggeranno ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Classe 199, canoista e snowboarder bresciana nelle gare paraolimpiche, Veronica è dal contatto con la natura che ha tratto nei mesi precedenti alle gare la giusta motivazione. Ecco perché la campionessa paraolimpica suggerisce una serie di luoghi in cui rigenerarsi per arrivare alle gare rilassati. Dalla Sicilia alla Toscana, passando per l’Umbria e la Sardegna, la serie di alloggi indicati da Veronica Yoko Plebani per rigenerarsi sono veri e propri paratisi terrestri a portata di Airbnb. Denominatore comune a tutti gli indirizzi è la totale immersione nella natura più sublime dell'Italia perché “restare a contatto con l’ambiente è fondamentale per sentirsi al 100%”, racconta Veronica, che aggiunge “cerco sempre di scegliere case immerse nella verde, magari alloggi unici e isolati che valorizzano il contatto con il territorio circostante”, spiega Veronica che, per gli sportivi che volessero seguire il suo consiglio, ha creato la sua personale wishlist di alloggi Airbnbin Italia ideali per fare il pieno di energia prima della partenza per il Giappone, ma anche per rilassarsi al ritorno. La campionessa poi aggiunge “cerco sempre di scegliere case immerse nel verde, magari alloggi unici e isolati che valorizzano il contatto con il territorio circostante”. | Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono ormai alle porte e la campionessa paraolimpica Veronica Yoko Plebani suggerisce una serie di luoghi ed esperienze per arrivare alle gare rilassati e carichi di motivazione. Dalla Sicilia (la sua meta del cuore) alla Toscana, passando per l’Umbria e la Sardegna, ecco i migliori alloggi dove rigenerarsi. |
Francesco, sedici anni, ha fatto ritorno in famiglia. Il ragazzo scomparso l'antivigilia di Natale dalla provincia di Bari è stato ritrovato dai carabinieri. Già dopo i primi appelli si era messo in contatto con la famiglia. Francesco ha solo sedici anni è uscito di casa senza portare con sé denaro, documenti, cellulare. L'adolescente ha fatto perdere le sue tracce a Valenzano, piccolo comune a pochi chilometri da Bari, da dove si è allontanato senza avvertire nessuno nella mattinata dell'antivigilia, apparentemente senza alcun motivo. È uscito di casa intorno alle 9 salutando normalmente. "Ciao mamma, ci vediamo dopo", ma non è tornato a pranzo. Dopo alcune ore i genitori si sono allarmati e hanno sporto denuncia di scomparsa alle autorità locali, coinvolgendo, peraltro, anche l'ex presidente di Penelope, Antonio La Scala, amico di famiglia, che si è attivato immediatamente per le ricerche. Del caso si è occupata anche Federica Sciarelli dalla redazione di ‘Chi l'ha visto'. "Non ha davvero senso che vada via di casa senza avvertire i suoi. I genitori gli vogliono un bene dell'anima, sono così provati dal pianto da non riuscire nemmeno a intervenire in trasmissione" aveva spiegato. "Qualsiasi problema, Francesco – aveva fatto appello alla fine l'avvocato La Scala – lo risolveremo insieme, torna a casa". "Anche se avesse timore a contattare i genitori, può contattare l'avvocato La Scala o noi di Chi l'ha visto" ha spiegato Federica Sciarelli. La preoccupazione dei genitori, come puntualizzato dalla conduttrice, riguardava la salute e la sicurezza di Francesco. | Ritrovato Francesco, 16 anni, il ragazzo che si è allontanato di casa nella mattinata dell’antivigilia di Natale, lasciando a casa documenti, soldi e cellulari. “Ciao mamma, ci vediamo dopo” aveva detto prima di sparire. Il sedicenne sta bene e ha fatto ritorno in famiglia. Del caso si era occupata anche la redazione di Chi l’ha visto, |
Uno stile rigoroso, che lascia spazio ad alcuni vezzi estremamente femminili, caratterizza la collezione Autunno/Inverno 2013-14 di Alberta Ferretti. La stilista porta in passerella una moda autentica, sobria ed elegante, che si allontana da fasti ed esagerazioni, avvicinandosi ad una donna che non ha bisogno, e soprattutto non vuole, attirare l'attenzione. Quelli della Ferretti sono abiti che rappresentano il valore del Made in Italy, di uno stile pulito che non ha bisogno di strafare. | Alla Settimana della Moda di Milano sfila la donna autentica di Alberta Ferretti. Velluto, chiffon e organza sono i protagonisti della collezione Autunno/Inverno 2013-14 firmata dalla stilista. |
Ci siamo, mancano solo poche ore alla finale decisiva di questi Mondiali di Calcio 2010 sudafricani che incoroneranno la squadra campione del mondo dopo la vittoria italiana dello scorso Mondiale 2006. Questa sera in campo scenderanno a sfidarsi per il titolo Olanda e Spagna, le nazionali di due monarchie che si fronteggeranno in una finale tutta europea. Shakira si esibirà poco prima della partita sulle note della sua Waka Waka, in una sorta di celebrazione delle donne africane, come la cantante stessa ha ricordato. E proprio ieri, è stata Shakira a svelare il pallone che sarà utilizzato in occasione della finale, insieme al leone mascotte di questi Mondiali. La stessa Shakira ha parlato più volte nei giorni scorsi della sua neonata passione per il calcio, sport da lei snobbato fino a questo punto, ma di cui ora sembra essere proprio una grande esperta. In occasione della finale, Shakira ha dichiarato di sperare che la previsione del famoso polpo tedesco Paul sia vera e che quindi il titolo andrà alla Spagna: non solo in nome di quell'ispanicità di cui anche Shakira è parte, ma anche perchè la bella colombiana ha alcuni amici impegnati proprio nella nazionale spagnola. Shakira si è poi lasciata andare a delle rivelazioni prettamente calcistiche, dicendo di ammirare in particolar modo Piquet per le sue doti di difensore e di aver apprezzato moltissimo i goal di David Villa. | Shakira svela il suo lato da tifosa: spera che vinca la Spagna e intanto presenta il pallone ufficiale della finale. |
Che le star e la chirurgia estetica viaggino di pari passo non è certo una novità. Il ritocchino tra le celebrities è all'ordine del giorno, tra chi cancella rughe e segni del tempo, chi trasforma nasi importanti in lineamenti perfetti e chi da un giorno all'altro si ritrova con un décolleté XL. Non tutti i ritocchini però riescono come dovrebbero, o forse semplicemente alcune star si lasciano prendere un po' troppo la mano ritrovandosi così con lineamenti alterati e volti quasi irriconoscibili. Il mondo delle celebrities si divide tra chi ha saputo correggere i piccoli difetti valorizzando il proprio viso e chi invece lo ha stravolto. Tra chi ha scelto "bene" c'è Bella Hadid: nonostante la top model non abbia mai confermato il ritocchino basta confrontare le foto di qualche anno fa per notare i lineamenti diversi di naso e bocca, che tuttavia non hanno stravolto il viso ma lo hanno al contrario valorizzato. Strano a dirsi, ma anche nella famiglia Kardashian qualcuno ha scelto la via soft dei ritocchini, a differenza di altri: Kourtney Kardashian per esempio, nonostante sia palese che abbia ritoccato anche lei naso e seno, oggi non appare poi così diversa rispetto a qualche anno fa. Tra chi ha scelto la chirurgia per migliorare senza stravolgere c'è anche Sharon Stone: anche l'attrice è sicuramente ricorsa a qualche lifting per minimizzare rughette e linee di espressione ma il suo volto non appare paralizzato dal botulino come spesso accade. A meno che Jennifer Aniston abbia fatto un patto con il diavolo, anche la celebre attrice di Friends si è rivolta al chirurgo estetico nel corso degli anni con un risultato davvero sorprendente: oggi, a 51 anni, il suo viso è fresco come quando interpretava il ruolo di Rachel ma non è stato minimamente stravolto. | Non sempre rivolgersi al chirurgo estetico porta a risultati ottimali: a volte infatti i visi vengono stravolti e le espressioni paralizzate. Lo sanno bene alcune star come ad esempio Meg Ryan, che a forza di punturine, filler e botulino sono diventate quasi irriconoscibili. Ma non tutte: qualcuna ha saputo valorizzare il proprio viso senza stravolgerlo, come Jennifer Aniston. |
Apple permetterà ai clienti europei di restituire canzoni, film, applicazioni e altri media digitali acquistati tramite iTunes e App Store entro 14 giorni dalla pressione del tasto "compra", indipendentemente dalla ragione che li spingerà a farlo. La modifica delle politiche di restituzione è stata individuata in diversi paesi europei, tra cui Italia, Regno Unito, Francia e Germania. Ad una prima occhiata potrebbe sembrare un semplice adattamento alle direttive dell'Unione Europea, ma in realtà non è del tutto vero. Apple avrebbe potuto utilizzare una piccola clausola che permette ai distributori di beni digitali di non offrire la possibilità di restituzione, cosa che però non ha fatto. "Se decide di annullare il Suo ordine, può farlo entro 14 giorni dalla ricezione dell’ordine senza dare alcuna motivazione" si legge nel nuovo documento "Un’eccezione è costituita dai Regali iTunes che, una volta utilizzato il codice, non possono essere rimborsati". La modifica arriva proprio in risposta ad una nuova direttiva europea che punta a fornire maggiore protezione nei confronti del consumatori durante gli acquisti online, ma che di fatto tratta in maniera differente i media digitali. Almeno in teoria. | Apple permetterà ai clienti europei di restituire canzoni, film, applicazioni e altri media digitali acquistati tramite iTunes e App Store entro 14 giorni dalla pressione del tasto “compra”, indipendentemente dalla ragione che li spingerà a farlo. |
E' finalmente arrivato per la gioia dei fans il nuovo video di Lady Gaga, video che potete vedere in questa pagina e che accompagna il singolo Bad Romance, sesto singolo per la cantante di Poker Face e primo estratto dall'album The Fame Monster. L'album non sarà disponibile solo come ri-edition ma anche come cd a sè dal momento che conterrà ben otto tracce inedite, dandogli così la possibilità di essere un vero cd in tutto e per tutto. Come al solito con Lady Gaga la canzone è di forte impatto già di per sè, ma una volta ascoltata insieme al video lascia sicuramente ancora più il segno. L'eccesso è la parola d'ordine in questo videoclip, le cui riprese sono iniziate lo scorso ottobre e che dimostra quanto Lady Gaga sia realmente la regina di tutto quanto sia estremo e stupefacente. Nel video in realtà vediamo molte Lady Gaga, una addirittura in versione manichino, una completamente coperta in un abito d'oro, una con solo delle fasce rosse attorno al corpo, una con un top ingioiellato. Sicuramente i cambi d'abito non mancano come al solito per la diva che ha fatto della moda la sua bandiera, ma non della moda qualunque, della moda in stile Lady Gaga ovviamente. Le coreografie sono molteplici così come molti sono i ballerini e le ballerine che accompagnano Lady Gaga in questo video. Alcune scene rasentano il macabro, culminando con una Lady Gaga lanciafiamme e uno scheletro nel suo letto nella scena finale. Sicuramente i fan saranno entusiasti di vedere il nuovo lavoro della propria beniamina che ancora una volta si è dimostrata certamente all'altezza di quanto proposto finora riuscendo ad essere in grado di superare ogni volta se stessa come forse nessuno prima di lei ha mai fatto nel mondo della musica. | Ancora un video all’insegna dell’eccesso per Lady Gaga: ecco Bad Romance, primo singolo estratto da The Fame Monster. |
Non potevano mancare le foto del battesimo della piccola Maria Turchi, figlia di Enzo Paolo e Carmen Russo, pubblicate da Oggi. La splendida bimba che ha letteralmente incantato i telespettatori di Domenica Live che hanno seguito la sua vita già in fase embrionale: dalle prime settimane di gravidanza, ai regalini di amici e parenti della coppia a pochi giorni dalla sua nascita, dal parto raccontato in diretta ai talk show di Barbara D'Urso, vera "zia" d'eccezione per la piccola, fino al suo battesimo, per il quale sapevamo che la sexy Valeria Marini avrebbe vestito i panni di "madrina". E così ecco, dopo la puntata di Domenica Live a lei dedicata, spuntano le immagini che raccontano di una grande festa in onore della piccina più amata dalla televisione italiana, che è stata battezzata nella splendida cornice della chiesa di San Lorenzo Martire a Formello, Roma. | La splendida figlia di Carmen Russo ed Enzo Paolo, Maria, ha letteralmente incantato i telespettatori di Domenica Live. Il settimanale “Oggi” ha pubblicato le foto del battesimo della piccola di casa Turchi. |
Si è appena conclusa la Milano Fashion Week e sono state moltissime le Maison che hanno presentato le collezioni per la Primavera/Estate 2020, attirando l'attenzione di innumerevoli star. Tra loro non poteva mancare una delle donne dello spettacolo più discusse e richieste degli ultimi tempi, Marica Pellegrinelli. Ha da poco detto addio all'ex marito Eros Ramazzotti ma, nonostante ciò, è serena e rilassata, tanto da aver ritrovato nuovamente l'amore al fianco di Charley Vezza. Dopo essersi concessa una breve vacanza in Inghilterra in sua compagnia, fotografandosi in versione Lara Croft, è tornata in Italia da sola per le sfilate ma la cosa particolare è che non vi ha preso parte nei panni di modella. Marica ha assistito agli show in qualità di guest star, seguendo tutto dalle prime file del front row. Ha partecipato alla festa di Vogue Japan con un insolito look giapponese con kimono a fiori, mini occhiali e codine, è passata a un evento di Furla con un completo rosa con giacca e gonna a pieghe decorate con fiori e tigri. | Marica Pellegrinelli è stata una delle grandi protagoniste dell’ultima edizione della Milano Fashion Week ma, a dispetto di quanto si possa pensare, non ha preso parte all’evento nei panni di modella. Ha partecipato alle sfilate come guest star, seguendole direttamente dalle prime file. |
La pianta da cui si ricava l'olio di argan è diffusa prevalentemente in Marocco e viene chiamata anche "albero della vita", grazie alle proprietà del prezioso olio che si ricava dai suoi frutti. L'olio di argan puro può essere definito un vero e proprio elisir: viene utilizzato principalmente in cosmesi per la cura della bellezza ma anche in cucina. Parliamo però di oli diversi: l'olio di argan cosmetico si ricava dalla spremitura a freddo dei noccioli ed è chiaro e limpido mentre, l'olio di argan utilizzato in cucina, si ottiene dopo aver tostato i noccioli, inoltra ha un colore più scuro e un profumo più intenso. Ma scopriamo di più su proprietà e utilizzi dell'olio di argan puro. L'olio di argan è composto da acidi grassi, Omega 3 Omega 6, inoltre è ricco di vitamina A e vitamina E e altri potenti antiossidanti, come flavonoidi e tocofenoli importanti per combattere invecchiamento e rilassamento cutaneo, contrastando gli effetti dannosi dei radicali liberi. L'olio di argan puro, grazie alle sue proprietà emollienti, nutritive e idratanti, riesce a idratare e nutrire a fondo la pelle raggiungendo anche gli strati più profondi. È ottimo per prevenire le rughe, inoltre ha proprietà elasticizzanti che lo rendono utile nella prevenzione delle smagliature e non solo. Scopriamo ora nello specifico quali sono gli utilizzi cosmetici dell'olio di argan. Come abbiamo visto, l'olio di argan è un ottimo antietà grazie a importante sostanze antiossidanti che lo rendono un prodotto unico per prevenire l'invecchiamento cutaneo. Applicato sulla pelle raggiunge tutti gli stati dell'epidermide senza ungere in superficie: i polifenoli rendono la pelle più elastica e resistente. Potete aggiungere anche alcune gocce di argan puro alla vostra maschera di bellezza per una pelle più luminosa e tonica. In caso di rughe profonde potete applicarlo direttamente sulle zone interessate prima di andare a letto: l'olio di argan puro funzionerà così come un impacco e al mattino i tratti del viso saranno più distesi. Al risveglio lavate il viso con un detergente delicato. Infine, utilizzato al posto del classico burrocacao, l'olio di argan puro può essere utilizzato anche per la cura delle labbra screpolate: idrata e nutre ed ottimo sia in estate che in inverno. L'olio di argan è ottimo anche per la cura del corpo: aiuta a reidratare la pelle secca e screpolata dopo l'esposizione al sole rendendola subito più morbida. Per idratare la pelle del corpo potete anche aggiungere alcune gocce di olio di argan puro nell'acqua della vasca oppure applicarle direttamente sul corpo umido massaggiando delicatamente prima di utilizzare il sapone. Altrimenti potete creare uno scrub miscelando olio di argan con il sale fino: eliminerà le cellule morte rendendo la pelle più elastica. L'olio di argan caldo aiuta a rilassare la muscolatura: ottimo quindi dopo uno sforzo fisico, ridona elasticità ai tessuti rilassando tutta la muscolatura è perfetto quindi per chi fa sport ma anche per chi sta in piedi molte ore: aiuta infatti anche in caso di gambe stanche. | L’olio di argan puro è particolarmente indicato per la cura della nostra bellezza: ha proprietà elasticizzanti e antiossidanti ed è un toccasana anche per unghie e capelli. Ma scopriamo di più su proprietà e usi di questo olio portentoso. |
Nei confronti dei cinque carabinieri coinvolti nella morte di Stefano Cucchi, avvenuta all'ospedale Sandro Pertini di Roma il 22 ottobre del 2009, la Procura di Roma ha chiesto questa mattina il rinvio a giudizio: nei confronti dei tre militari che arrestarono il geometra una settimana prima, e ritenuti responsabili delle percosse, l'accusa è quella di omicidio preterintenzionale. Ad altri due carabinieri sono stati contestati i reati di calunnia e falso. Il procuratore Giuseppe Pignatone e il sostituto Giovanni Musarò hanno configurato l'ipotesi di omicidio preterintenzionale nei confronti di Alessio Di Bernardo, Raffaele D'Alessandro e Francesco Tedesco, all'epoca dei fatti in servizio presso il Comando Stazione di Roma Appia. I tre procedettero all'arresto di Stefano Cucchi in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti. Tedesco è accusato anche di falso. Roberto Mandolini, comandante Interinale della medesima stazione della capitale, è accusato di calunnia e falso così come Vincenzo Nicolardi, anche quest'ultimo militare dell'Arma. Ai tre carabinieri accusati di omicidio preterintenzionale è contestato anche il reato di abuso di autorità per aver sottoposto Cucchi "a misure di rigore non consentite dalla legge". L'inchiesta bis sulla morte del geometra romano è stata conclusa il mese scorso. La Procura di Roma scrisse nell'avviso di chiusura dell'indagine che Stefano Cucchi venne percosso dai tre carabinieri che lo avevano tratto in arresto con "schiaffi, pugni e calci". Violenze che causarono "una rovinosa caduta con impatto al suolo in regione sacrale" che "unitamente alla condotta omissiva dei sanitari che avevano in cura Cucchi presso la struttura protetta dell'ospedale Sandro Pertini, ne determinavano la morte". La posizione dei cinque carabinieri indagati si aggrava quindi in modo significativo, dal momento che a Di Bernardo, D'Alessandro e Tedesco nel primo filone di inchiesta erano addebitate solo le lesioni personali. | La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per i cinque militari che parteciparono all’arresto di Stefano Cucchi: tre sono accusati di omicidio preterintenzionale, altri due di calunnia e falso. |
Grazie a un'approfondita analisi genomica è stato dimostrato che 410 specie di animali – tutti vertebrati – sono potenzialmente suscettibili all'infezione da coronavirus SARS-CoV-2, il patogeno responsabile della pandemia che ha messo in ginocchio il mondo intero. Sapere quali sono le specie a rischio e definire una scala delle più o meno esposte può aiutare gli esperti a promuovere misure che tutelino la salute degli animali e quella delle persone. A calcolare questa cifra è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati dell'Università della California di Davis, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi della School of Biology and Environmental Science dell'Università di Dublino (Irlanda); del Cancer Program del Massachusetts Institute of Technology (MIT) e dell'Università di Harvard; del Max Planck Institute of Molecular Cell Biology and Genetics di Dresda (Germania); del San Diego Zoo Institute for Conservation Research e di numerosi altri istituti sparsi per il mondo. Gli scienziati, coordinati dalla professoressa Joana Damas, docente presso il The Genome Center dell'ateneo californiano, sono partiti dalla premessa che il coronavirus sfrutta la proteina S o Spike per legarsi al recettore ACE2 delle cellule umane, distruggere la parete cellulare, introdurre all'interno l'RNA virale, dare il via al processo di replicazione e dunque all'infezione (COVID-19). L'ACE2 (enzima di conversione dell'angiotensina-2) è presente in molte tipologie di tessuti e cellule, come quelle del naso, dei polmoni e dell'intestino, e il suo legame con la proteina S è associato all'interazione con 25 specifici amminoacidi. Damas e colleghi attraverso un'analisi genomica sono andati a indagare quante di queste sequenze di amminoacidi si trovano anche nel recettore ACE2 dei vari animali, e incrociando i dati hanno potuto stilare un elenco di quelle esposti (410), oltre a una scala del rischio. Le specie con un profilo molecolare più affine a quello umano sono stati considerati più suscettibili, mentre quelle con meno residui delle 25 sequenze amminoacidiche sono state ritenute più protette. In base ai dati è emerso che tra le specie più a rischio figurano i grandi primati non umani come gorilla, scimpanzé, gibboni e oranghi, ma anche mammiferi marini alla stregua di balene e delfini. Nella fascia del rischio medio sono stati inclusi gatti, mucche, pecore, capre e grandi felini, mentre in quella a basso rischio cani, cavalli, maiali ed elefanti. Tra chi rischia meno ci sono coccodrilli e corvi americani. Circa il 40 percento delle specie identificate dai ricercatori è classificata come minacciata nella Lista Rossa dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), e alcune di esse sono addirittura in pericolo critico, come il gorilla di pianura occidentale (Gorilla gorilla gorilla). | Un team di ricerca internazionale guidato da scienziati dell’Università della California di Davis ha dimostrato che 410 specie di animali vertebrati sono potenzialmente esposte all’infezione da coronavirus. Poco meno della metà sono minacciate di estinzione. Ecco l’elenco di quelle a più alto e più basso rischio. |
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