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Il sindaco uscente di Milano, Beppe Sala, secondo l'ultimo sondaggio Ipsos sulle elezioni comunali milanesi del prossimo autunno sarebbe saldamente davanti allo sfidante più accreditato, il candidato del centrodestra Luca Bernardo. La rilevazione dell'istituto di ricerca presieduto da Nando Pagnoncelli dà infatti Sala avanti di nove punti percentuali rispetto a Bernardo già al primo turno, e addirittura in vantaggio di 12 punti percentuali qualora si dovesse prospettare un ballottaggio. Il sondaggio è stato condotto dal 17 al 26 luglio su un campione di 1200 persone rappresentativo della popolazione maggiorenne residente nel comune di Milano. Cinque le domande poste agli intervistati, due delle quali sono state incentrate in particolare sulle intenzioni di voto al primo turno e in caso di ballottaggio. Nel primo caso, ha risposto di voler votare per Sala una parte compresa tra il 45,5 e il 49,5 per cento degli intervistati. La forbice pro Bernardo va invece dal 36,6 al 40,6 per cento. Il candidato del Movimento 5 stelle (che ancora non è stato individuato, semmai lo sarà) è attestato tra il 6,3 e il 9,3 per cento dei consensi. Chiudono i cittadini milanesi che voterebbero per un altro candidato tra gli otto rimanenti (Gabriele Mariani di Milano in Comune, Gianluigi Paragone di Italexit, Giorgio Goggi dei Socialisti di Milano, Bianca Tedone di Potere al popolo, Simone Sollazzo di Milano concreta, Mauro Festa del Partito dei gay, Alessandro Pascale del Partito comunista e Marco Muggiani del Partito Comunista Italiano), che sono compresi tra il 4,7 e il 7,7 per cento.
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Stando a un sondaggio effettuato da Ipsos, il sindaco uscente di Milano Beppe Sala sarebbe in netto vantaggio rispetto al principale sfidante Luca Bernardo alle prossime elezioni comunali milanesi di ottobre 2021. Sala stacca Bernardo di 9 punti al primo turno e di 12 in un eventuale ballottaggio.
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Tutto pronto per il voto in Italia alle Elezioni europee: urne aperte oggi 26 maggio a partire dalle 7 fino alle 23. Le Elezioni Europee sono un appuntamento elettorale molto importante: servono infatti a eleggere i rappresentanti italiani al Parlamento Europeo, l'unica istituzione dell'Unione direttamente eletta dai cittadini. Circa la modalità di voto alle europee, ogni elettore riceverà una sola scheda – qui i fac simile – su cui dovrà barrare con una X la lista che vuole votare, con la possibilità di esprimere fino a 3 preferenze secondo il metodo dell'alternanza di genere. Non è consentito il voto disgiunto. Per il voto europeo l'Italia è divisa in cinque circoscrizioni: Elezioni Europee, tutti i candidati, le liste e i partiti I programmi dei partiti candidati alle Elezioni Europee Gli elettori residenti in Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia e Piemonte fanno parte della circoscrizione Nord Ovest, e la scheda elettorale che verrà assegnata loro sarà di colore grigio. Ecco tutti i candidati e le liste della circoscrizione Nord Ovest Matteo Salvini Heidi Monica Andreina Marco Campomenosi Alessandra Cappellari Marta Casiraghi Dante Cattaneo Angelo Ciocca Gianna Gancia Danilo Lancini Pietro Antonio Marrapodi Laura Molteni Alessandro Panza Vittoria Poggio Cristina Porro Marco Racca Paolo Sammaritani Silvia Sardone Isabella Tovaglieri Stefania Zambelli Marco Zanni
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Domani si vota per le Elezioni Europee: l’Italia è divisa in cinque circoscrizioni, e quella del Nord Ovest comprende la Valle d’Aosta, la Liguria, il Piemonte e la Lombardia. Ecco tutti i candidati dei principali partiti che si presentano alle Elezioni Europee nella circoscrizione Nord Ovest, con i nomi e le liste.
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Una notizia bomba per l'estate del gossip. Massimiliano Allegri ed Ambra Angiolini fotografati insieme da Chi sulle spiagge dell'Argentario, per un intero weekend. E non si tratta di foto innocenti: i due, 49 anni lui e 40 lei, si abbracciano e si baciano, comportandosi come due veri innamorati. Sorrisi vistosi e serenità che non sono sfuggiti agli obiettivi dei paparazzi. Insomma, se si stava cercando una coppia dell'estate, pare che si sia trovata, perché la relazione tra l'attrice e l'allenatore della Juventus ribalta completamente lo status quo delle situazioni sentimentali dei due per come le credevamo fino a ieri. Specialmente per quel che riguarda Ambra Angiolini, dal 2016 insieme a Lorenzo Quaglia e, nonostante le avvisaglie di una piccola crisi, recentemente riavvicinata a quello che invece, oramai, sembra essere l'ex compagno. Per Allegri, invece, dopo l'addio all'ex coniglietta di Playboy Gloria Patrizi (divenuta famosa per aver pubblicato diversi tweet contro la Juventus), nei mesi scorsi si era parlato di un riavvicinamento a Claudia, la donna con la quale aveva avuto il suo secondo figlio. Una storia a fasi alterne che, a questo punto, sembra essere decisamente compromessa dal nuovo rapporto del tecnico della Juve con Ambra.
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Incredibili le immagini pubblicate dal settimanale Chi che mostrano l’attrice e l’allenatore della Juventus in momenti di tenerezza durante un lungo weekend all’Argentario. Sono loro la coppia dell’estate?
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Kate Middleton viene ormai considerata un'icona di stile e bellezza e ogni sua apparizione pubblica riesce a passare alla storia per i meravigliosi abiti che indossa. Anche se ricopre un ruolo importante come quello di principessa, ha dimostrato più volte di essere rimasta una ragazza semplice che evita gli sprechi e tutto ciò che è eccessivamente pomposo. Non a caso viene considerata la regina del riciclo e del low-cost e non di rado propone capi già indossati in passato o che costano pochissimo. In pochi, però, hanno notato che, oltre ai vestiti, propone spesso anche le stesse scarpe. Con l'avvicinarsi della bella stagione, la Duchessa rispolvera ogni anno le sue calzature preferite. Si tratta di un paio di espadrillas con la zeppa di un colore neutro, che vengono scelte anche per gli impegni ufficiali. Sono in camoscio, hanno la suola robusta e sono la versione Primavera/Estate dei décolleté nude che sfoggia spesso in inverno. Per la gioia di quelle che vogliono imitare i look di Kate, il prezzo delle scarpe è particolarmente contenuto: costano infatti 45 sterline e possono essere acquistate sul sito Monsoon.co.uk, anche se per mesi sono diventate così richieste da essere andate in sold out. La Duchessa di Cambridge non ha solo questo paio di espadrillas, nel corso della sua "carriera da principessa" ne ha indossati diversi modelli ma la cosa che non è mai mancata è la suola in corda. Kate ama abbinare queste calzature ai vestitini estivi con la gonna al ginocchio, soprattutto quelli di colori chiari, ma le porta spesso anche sotto i pantaloni, così da rendere l'outfit casual un po' più sofisticato.
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Volete sapere quali sono le scarpe preferite di Kate Middleton? Le espadrillas con la zeppa che all’arrivo dell’estate sostituiscono i suoi tanto amati décolleté nude. In molti dicono che saranno proprio queste le calzature più richieste della prossima estate.
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In pensione dopo 41 anni di lavoro, indipendentemente dall’età. Questa è l’ultima proposta lanciata dal candidato alla presidenza del Consiglio del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio in campagna elettorale. L’idea del capo politico del M5s è quella di presentare l’iniziativa chiamata ‘Quota 41’: “Si basa sul concetto che dopo 41 anni di lavoro devi andare in pensione”, senza alcun legame “tra tempo di lavoro ed età pensionabile, non esiste più la somma di tempo di lavoro ed età”. Di Maio è intervenuto a Tgcom24 e ha annunciato che il programma sulle pensioni del Movimento “sarà presentato nei prossimi giorni”. Intanto, sulla legge Fornero ha aggiunto: “Va abolita non solo per chi deve andare in pensione ma per tutti i giovani”. E sul tema non ha perso l’occasione per attaccare il leader della Lega Matteo Salvini: “Si è venduto per qualche poltrona e rinnega l’abolizione di questa legge”, ha dichiarato riferendosi al passo indietro fatto da Berlusconi che ha parlato solamente di una parziale revisione del provvedimento. Il candidato alla presidenza del Consiglio del M5s ha parlato anche di Renzi e della notizia trapelata oggi sulla telefonata avuta con De Benedetti riguardo al decreto sulle banche popolari: “È uno scandalo – ha affermato – sapere che il premier, allora Matteo Renzi, mentre stava per fare un decreto legge in 25 minuti che azzerava i risparmi dei risparmiatori, chiamava De Benedetti per dirgli che stava per fare il dl e quello attacca, chiama i suoi e dice: stanno per fare il decreto legge, comprate le azioni. Se questo è il modello del Pd, di coloro che dovevano esser la sinistra, io quel modello lo combatterò con tutte le mie forze. Non vanno votati, quei signori al massimo possiamo mandarli all'opposizione ma io sarei per mandarli a casa”. Dopo l’annuncio di Matteo Salvini, leader della Lega, che ha detto di voler abolire l’obbligatorietà dei vaccini, Di Maio ha commentato: “Io sono vaccinato, vaccinerei mio figlio. La mia famiglia è vaccinata, crediamo nei vaccini”. Di Maio è tornato anche sull’uscita dall’euro, già esclusa ieri: “Nessun cambio di linea – ha risposto sul tema -. Ma nel 2013 la Germania aveva un governo monolitico, l'asse franco-tedesco era fortissimo, c'era ancora a pieno titolo la Gran Bretagna. Era molto difficile riuscire a contrattare ai tavoli europei. Oggi è cambiato tutto. La Germania da 90 giorni non riesce a fare un governo, la Spagna ha un governo di minoranza, la Francia ha i partiti tradizionali ridotti ai minimi termini. È tempo di modificare le regole attorno all'euro, non di uscire dall'euro”.
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Luigi Di Maio propone la ‘Quota 41’, ovvero una formula per cui i lavoratori potranno andare in pensione dopo 41 anni di lavoro indipendentemente dalla loro età. Il candidato alla presidenza del Consiglio del M5s annuncia che il programma pensioni del Movimento verrà presentato nei prossimi giorni e torna sull’abolizione della legge Fornero.
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Persiste anche nella giornata di oggi, mercoledì 12 giugno, un po' di instabilità nelle regioni settentrionali, che potranno essere interessate da temporali e rovesci mentre nel resto dell'Italia il caldo la farà da padrone. Nella seconda parte della settimana – come spiega Meteo.it – l’alta pressione raggiungerà anche le regioni del nord, garantendo tempo soleggiato e stabile praticamente in tutta tutto il paese, con pochi temporali pomeridiani solo sulle Alpi. Anche le temperature aumenteranno ulteriormente: tra giovedì e sabato, di conseguenza, il caldo si farà ancor più intenso, con massime al di sopra di 30 gradi nella maggior parte delle nostre città e punte fino a sfiorare i 40 gradi, specie nelle zone interne del Centro-Sud. L’ondata di caldo verrà notevolmente ridimensionata tra domenica e lunedì, prima al Centro-Nord e poi (lunedì) anche al Sud.
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Nei prossimi giorni i temporali che ancora si riversano nelle regioni settentrionali lasceranno spazio al sole e a temperature che, nella giornata di sabato, potranno sfiorare i 40 gradi.
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Iva Zanicchi è stata trasportata in ospedale a causa delle complicazioni dovute al Covid: in un video postato direttamente dall'ospedale di Vimercate, in Brianza, la cantante aveva spiegato che era stata costretta al ricovero a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni. Iva Zanicchi, infatti, soffre di una polmonite bilaterale, patologia sopraggiunta proprio dopo i primi giorni in cui si era ammalata. Le condizioni, quindi, erano peggiorate e in un video postato da lei stessa sui suoi canali social la si vedeva in sofferenza mentre spiegava ai fan come stesse e nel contempo ringraziava i medici e gli infermieri che si stavano prendendo cura. In attesa di un ulteriore aggiornamento direttamente sui suoi social Fanpage.it apprende dall'ospedale di Vimercate quelle che sono le condizioni attuali della cantante. Condizioni che sono stabili, dicono, e lei stessa sarebbe tranquilla e serena. La cantante ha un'insufficienza respiratoria ed è assistita proprio da quel punto di vista, ma nonostante ciò continua a mantenere ottimi rapporti proprio con il personale sanitario che la sta seguendo.
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Quali sono le condizioni di Iva Zanicchi, trasportata in ospedale a causa delle complicazioni dovute al Covid: in un video postato direttamente dall’ospedale di Vimercate, in Brianza, la cantante aveva spiegato che era stata costretta al ricovero a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni e del sopraggiungere di una polmonite bilaterale. Ecco le condizioni attuali della cantante.
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Il prossimo 20 settembre più di mille dipendenti di Amazon sciopereranno per prendere parte al Global climate strike organizzato in tutto il mondo per sensibilizzare l'opinione pubblica e le aziende sull'importanza della lotta contro i cambiamenti climatici. L'iniziativa è globale, ma per quel che riguarda i dipendenti di Amazon ha l'intento di chiedere di all'azienda di Jeff Bezos di raggiungere l'obiettivo di emissioni zero entro il 2030. Non è la prima volta che i dipendenti di una multinazionale hi tech statunitense scendono in piazza per confrontarsi con la propria azienda su questioni di rilevanza politica e globale: le proteste degli impiegati di Google sono diventate simboliche in questo senso (anche per via delle denunce relative alle reazioni dell'azienda), e alcuni lavoratori di Amazon avevano scioperato in occasione dell'ultimo Prime Day, ma per lo staff del quartier generale di Seattle si tratta di un inedito. Ad annunciare l'iniziativa è stato il collettivo "Amazon Employees for Climate Justice", che comprende 1.006 dipendenti del gruppo e chiede al colosso di Seattle di impegnarsi a velocizzare gli impegni presi in termini di emissioni. Amazon ha già in programma di dimezzare le emissioni di gas serra derivanti dalle proprie attività entro il 2030, ma il collettivo chiede di fare di più proprio per dare l'esempio in un Paese, come gli Usa, che è sempre stato tra le prime posizioni della poco lusinghiera classifica dei Paesi più inquinanti del pianeta. "In quanto impiegati di una delle più grandi e influenti aziende del mondo – si legge nell'intervento pubblicato su Medium dal collettivo – il nostro ruolo nell'affrontare la crisi climatica in atto è fare sì che la nostra azienda sia tra i leader su questo tema, non limitandosi ad aderire a politiche e iniziative già adottate da altri".
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Il prossimo 20 settembre i dipendenti del quartier generale di Amazon scenderanno in piazza in occasione del Global climate strike, organizzato in tutto il mondo per sensibilizzare l’opinione pubblica e le aziende sull’importanza della lotta contro i cambiamenti climatici. All’azienda viene chiesto di abbattere tutte le emissioni entro il 2030 ma anche di interrompere i contratti con le aziende impegnate nell’estrazione dei combustibili fossili.
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Il ritorno live dei Nirvana durante il loro ingresso nella Rock and Roll Hall Of Fame è stata una delle cose che rimarranno nei libri del rock mondiale. Al primo anno di eleggibilità (devono passare 25 anni dalla prima pubblicazione) la band che fu di Kurt Cobain, infatti, ha ricevuto uno dei riconoscimenti più importanti che un musicista possa ottenere. In un pezzo su Rolling Stone Usa Andy Greene racconta il dietro le quinte di questa reunion e come è nata la scelta di avere 4 donne a "sostituire" Cobain sul palco. Dave Grohl, Kris Novoselic e Pat Smear, infatti, sono stati accompagnati sul palco da Joan Jett, Kim Gordon dei Sonic Youth, St. Vincent e Lorde, salite sul palco rigorosamente in ordine d'esperienza. Ma la scelta del sostituto del leader di una delle band che ha fatto con soli tre album la storia del rock non è stata facile e le opzioni prese in considerazione sono state diverse. Prima che la scelta cadesse su 4 donne, infatti, Grohl racconta che avevano stilato una lista di uomini a cui chiedere, ma la cosa aveva intimorito i primi nomi a cui si erano rivolti. Sostituire e quindi confrontarsi a una delle icone della musica mondiale non deve essere facile, così copme non lo era per i 3 che dopo la korte dell'amico non avevano più suonato assieme. E fino a otto settimane prima della serata ancora avevano remore a ricominciare: "Fino a otto settimane fa non avevamo ancora cominciato a parlare di suonare. Ci sembrava praticamente impossibile. Era complesso immaginare di saltare sul palco e suonare quelle canzoni. C'è voluta un po' di preparazione musicale e un sacco di preparazione emotiva" ha ammesso Grohl. La Jett, comunque, è stata la prima persona ad accettare la sfida: "Lei è tutto ciò che i Nirvana rappresentano. È potente, ribelle, una forza della natura musicale". C'era anche Pj Harvey nella testa dei tre, ma la cantante amata proprio da Cobain non ha potuto, ma l'idea di far salire sul palco solo donne s'è rafforzata e così la scelta è caduta su donne di generazioni musicali diverse: "La prima volta che abbiamo suonato assieme, è stato come vedere un fantasma. La seconda volta è stata un po' più riservato. L'ultima volta è stato come la ruota di ceramica di Demi Moore/Patrick Swayze in ‘Ghost'". Il racconto continua con la spiegazione dell'abbraccio tra Grohl e Courtney Love, i cui rapporti non erano proprio idilliaci, la spiegazione del perché la serata non è finita come previsto, ovvero con una cover di "Highway to Hell" degli AC/DC e del post show improvvisato in un locale di New York in cui sono stati suonati 19 pezzi dei Nirvana con vari cantanti tra cui le donne salite precedentemente sul palco (tranne Lorde che è dovuta scappare a prendere un aereo per il Coachella), John McCauley e J Mascis.
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Rolling Stone racconta il dietro le quinte dell’ingresso dei Nirvana nella Rock and Roll Hall Of Fame e fa parlare Dave Grohl e Kris Novoselic del futuro, ipotetico, della band.
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Moonlight, il film che ha vinto l'Oscar come "Miglior Film", potrebbe rischiare in maniera superficiale di subire l'effetto negativo della grande gaffe che c'è stata in diretta, con Warren Beatty che ha erroneamente annunciato "La La Land" come film vincitore della statuetta. Il film di Barry Jenkins ("Medicine for Melancholy") è invece un capolavoro acclamato da pubblico e critica in tutto il mondo, già vincitore del Golden Globe per il Miglior film e disponibile nelle nostre sale dal 23 febbraio. Ma di cosa parla il "Miglior film" del 2017? È un racconto di formazione che segue infanzia, adolescenza ed età adulta di Chiron, un ragazzo di colore cresciuto a Miami, che cerca di trovare una strada, il suo posto nel mondo. Basato sull'opera teatrale "In Moonlight Black Boys Look Blue" di Tarell Alvin McCraney, Moonlight è una storia corale ben interpretata e che vede come protagonista Trevante Rhodes e, a completare il cast, Mahershala Ali, il Remy Danton di "House of Cards" che grazie a Moonlight ha vinto il premio come Miglior attore non protagonista, e ancora Janelle Monàe e Jharrel Jerome. Il film è suddiviso in tre capitoli: "Piccolo", "Chiron" e "Black". Nel primo capitolo conosciamo Chiron, bambino afroamericano conosciuto da tutti come "Piccolo" che ha una madre che ama drogarsi e vivere senza regole, trascurando la crescita e la formazione di suo figlio che cresce in un contesto di disagio e violenza. Saranno Juan e Teresa ad offrirgli un'alternativa, uno sguardo diverso sul mondo che vive. Nel secondo capitolo, Chiron cresce ma i problemi vissuti nell'infanzia non si attenuano. La madre continua a vivere male, così Chiron torna a rifugiarsi a casa di Juan e Teresa per trovare qualcuno che sappia ascoltarlo. Nel terzo ed ultimo capitolo, Chiron è ormai un uomo adulto, gira per le strade di Atlanta sempre armato della sua pistola. Il passato lasciato alle spalle è pronto a tornare per lui.
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Com’è la pellicola premiata con l’Oscar 2017 come Miglior Film: diretta da Barry Jenkins (“Medicine for Melancholy”) e con Mahershala Ali (premiato con l’Oscar come “Miglior attore non protagonista), è un racconto di formazione che segue la vita di Chiron, afroamericano cresciuto in un contesto di disagio, tra violenze e droga.
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Mauro Icardi e sua moglie Wanda Nara sono una delle coppie più glamour del panorama calcistico: nel passaggio da Milano a Parigi le consuetudini dell'attaccante del PSG e della showgirl argentina non sono cambiate, con presenze abituali alle sfilate di moda. Del resto il tempo libero i questi giorni non manca all'ex capitano dell'Inter, visto che ancora una volta è stato escluso dall'elenco dei convocati della Nazionale argentina, con la quale il rapporto non è mai stato facile: l'ultima chiamata risale infatti al 2018. Così, mentre i suoi compagni Messi, Di Maria e Paredes sono volati in Sudamerica per disputare i match di qualificazioni mondiali, Icardi si è recato con la sua signora ad assistere un paio di giorni fa alla sfilata di Louis Vuitton, nell'ambito della settimana della moda di Parigi. L'evento si è svolto nell'iconico Museo del Louvre e Maurito si è presentato con un abbigliamento all'altezza dell'appuntamento – almeno nelle sue intenzioni – immortalandosi assieme al suo immancabile basco e a Wanda in un post su Instagram che ha fatto il pieno di ‘like'.
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Mauro Icardi non è stato convocato per le partite di qualificazioni mondiali della sua Argentina, l’ennesima esclusione che ormai non fa più notizia, visto che manca dall’Albiceleste da tre anni. L’attaccante del PSG ha allora approfittato del tempo libero per recarsi ad una sfilata di moda con la sua signora…
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Annunciato dall'ex ministro dell'interno afghano Masoud Andarabi con un tweet, ha fatto molto discutere il modo in cui i talebani hanno brutalmente ucciso Fawad Andarabi. L'uomo era uno dei musicisti più famosi nel paese, soprattutto per l'utilizzo di strumenti musicali caratteristici e per canti che narravano la storia del popolo. Una delle ultime immagini dell'uomo è stata pubblicata dall'ex ministro dell'interno, dove si vede Andarabi seduto su un tappeto sul prato di una valle montana, mentre canta e suona, accompagnato da un ragazzo. Nel frattempo, sono arrivate le parole del figlio, che si è detto sorpreso della scelta dei talebani di attaccare il padre, anche se negli ultimi giorni, dopo l'annuncio di non poter far più risuonare in pubblico la musica sul territorio afghano, era cambiato l'atteggiamento nei confronti di Andarabi da parte dell'esercito talebano. "La brutalità dei talebani continua ad Andarab. Oggi hanno brutalmente ucciso un cantante folcloristico, Fawad Andarabi, che stava semplicemente portando gioia in questa valle e alla sua gente. Come qui dove canta della nostra bella vale, terra dei nostri padri. Non ci sottometteremo alla brutalità dei talebani". Sono queste le parole che ufficializzano la morte di Fawad Andarabi, cantante noto in tutto l'Afghanistan, che negli scorsi giorni ha perso la vita dopo una tremenda esecuzione in strada. A renderlo noto è stato l'ex primo ministro dell'interno afghano Masoud Andarabi, che su Twitter ha mostrato una delle ultime riprese musicali dell'artista, disteso su un prato suonando il ghichak, un liuto ad arco, con il suo collaboratore. Nel frattempo, il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid ha promesso un’inchiesta senza però fornire altre indicazioni, dopo che nei giorni precedenti all'esecuzione, i talebani avevano già frequentato la casa dell'uomo, perquisendola e bevendo thé con il musicista. A mostrare la sua rabbia per l'esecuzione non è solo l'ex ministro dell'interno Masoud Andarabi, ma anche il figlio del musicista Jawad, che ha rilasciato una dichiarazione all'Associated Press, descrivendo anche il modo in cui l'uomo era stato ucciso ad Andarab, nella parte meridionale della provincia di Baghlan: "Lo hanno trascinato in strada e gli hanno sparato alla testa. Lui non aveva fatto nulla, era solo un cantante che intratteneva le persone". Nel frattempo, in un'intervista al New York Times, dopo aver promesso l'apertura di un'inchiesta per capire i motivi dell'esecuzione del cantante, il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid ha riferito: "La musica è proibita nell'Islam, ma speriamo di poter persuadere le persone a non fare queste cose".
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Si è consumata negli scorsi giorni l’ennesima esecuzione nei confronti di un personaggio dello spettacolo afghano, il musicista folk Fawad Andaradabi, ucciso in strada con un proiettile alla testa, dopo esser stato trascinato fuori da casa sua. La sua esecuzione segue quella del comico Khasha Zwan.
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E' disponibile il video ufficiale del nuovo singolo di Britney Spears, “Till The World Ends". Il filmato, che arriva dopo un mese dalla messa in onda radiofonica del brano incluso nel nuovo disco Femme Fatale, ha un ambientazione apocalittica: quella del 21 dicembre 2012. Del resto la traduzione in italiano del titolo è "Fino alla fine del mondo” e il testo parla proprio di quella che è la data in cui la cantante 29enne e i suoi collaboratori smetteranno di ballare. E infatti Britney balla, canta, suda, ricordando i bei tempi che furono di "I'm a Slave 4 U". Il video, diretto da Ray Kay ("Poker Face"), è girato in una sorta di fogna, mentre in superficie il mondo cade a pezzi. Non a caso tutti quanti si rifugiano nell'underground fognesco, reso ancora più corrotto dalle "voglie" della Spears, alla quale si aggiunge, presto, l'allegra combriccola di coloro che cercano di sfuggire alla morte. Ma alla fine c'è il lieto fine. Dopo le varie fornicazioni, Britney, tramite un tombino, torna nella città che magicamente è tornata all'ordine. “Till The World Ends", che arriva dopo il primo singolo estratto da Femme Fatale, "Hold It Against Me", è stato scritto da Ke$ha. La stravagante cantante è già sicura del successo che otterrà il pezzo, tanto da fare un singolare invito per festeggiare alla sua collega e amica: "A casa ho una piccola piscina – ha spiegato, secondo il sito x17 – potremmo tranquillamente spogliarci mettere lo stereo a palla e immergerci nell'acqua".
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Un video con toni decisamente piccanti, che profetizza alla fine del mondo. Nulla di nuova per la trasgressiva ex reginetta del pop.
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Lo scorso 26 maggio si è consumato il grande strappo nel seno dell'Inter campione d'Italia: Antonio Conte e il club hanno deciso di chiudere anzitempo il proprio contratto di lavoro trovando una risoluzione consensuale – con buonuscita. Le due strade che avevano portato al progetto tricolore si interrompono, da lì in poi è una nuova storia fatta di altri addii importanti nella sessione estiva di calciomercato (Hakimi al Psg e Lukaku al Chelsea) e di nuovi arrivi sia in panchina con Simone Inzaghi sia in una rosa rinnovata in tutti i reparti (da Dumfries a Dzeko passando per Calhanoglu e Correa). Adesso, si ha anche la conferma ad alcune domande cui non era mai stata data risposta: qual è stato il reale motivo di una così improvvisa quanto totale spaccatura a pochi giorni dai festeggiamenti del 29° scudetto? E perché, davanti alla volontà del tecnico di non continuare più ad allenare la squadra – con un contratto in scadenza naturale nel 2022 – la società nerazzurra ha comunque corrisposto una sostanziale buonuscita? A dare spiegazioni è il verbale dell'Assemblea dei soci dello scorso 8 luglio, in cui l'amministratore delegato Beppe Marotta ha dovuto rispondere a chi ha chiesto espressamente la motivazione del divorzio, clamoroso e repentino che ha visto la società rielaborare un intero progetto sportivo dopo il titolo appena conquistato: "La Società e l’allenatore si sono incontrati, e hanno preso atto di alcune diverse visioni circa il progetto tecnico per il futuro della Società – si legge dal verbale di assemblea pubblicato da Calcio e Finanza – pertanto, le parti hanno deciso di comune accordo di risolvere il reciproco rapporto di lavoro". Dunque, c'è la conferma diretta della differenza inconciliabile di vedute da parte del tecnico e del club. Il primo avrebbe continuato ad allenare nel rispetto dell'accordo in vigore ma richiedendo garanzie tecniche precise. Tuttavia, di fronte alla decisione della società di autofinanziarsi e votare per un mercato di ripiego da chiudere in attivo a fronte anche di sacrifici importanti – come poi è stato – venivano a mancare i presupposti per continuare. Un ‘divorzio' che ha portato l'Inter a dare comunque una buonuscita economica importante ad Antonio Conte, sulla cifra di 7 milioni di euro. Anche in questo caso, molte domande sul perché e davanti alle richieste di spiegazioni dei soci che domandavano le "motivazioni che hanno portato la Società a riconoscere una buonuscita all’allenatore della precedente stagione sportiva", ancora Marotta ha dato risposta:
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A distanza di quasi 4 mesi dal grande addio tra Antonio Conte e l’Inter, è emersa la motivazione ufficiale per cui le strade del tecnico e del club si sono separate pochi giorni dopo il 29° scudetto: diverse visioni del progetto tecnico che hanno portato “le parti di comune accordo a risolvere il reciproco rapporto di lavoro”.
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Jason deCaires Taylor è uno scultore britannico, ambientalista, fotografo subacqueo e istruttore di immersioni subacquee che si è specializzato nell'installazione di parchi di gigantesche sculture sottomarine. Le sue creazioni sono già visibili al largo della costa del Messico, delle Bahamas e nei Caraibi al largo di Grenada, dove il suo lavoro è elencato come una delle 25 migliori meraviglie del mondo. Ora le sculture si Taylor sono arrivate anche in Francia dove un nuovo ecomuseo sottomarino ha aperto a Cannes, vicino alla costa meridionale dell'Ile Sainte Marguerite. Si tratta della prima galleria d'arte subacquea d'Europa. Il museo sottomarino di Cannes è il primo lavoro in Europa e nel Mediterraneo di Jason deCaires Taylor. Il museo ha inaugurato nel 2020 dopo cinque anni di preparazione ed è stato completato solo di recente e comprende sei sculture di volti ispirati alla gente comune del posto. Fluttuando oltre i confini tra scultura, installazione ed ecosistema, le opere di Taylor creano un mondo da sogno che solo i sub possono esplorare. Prima dell'apertura dell'ecomuseo, al Musée de la Mer di Ile Sainte-Marguerite era stata allestita una mostra con le migliori opere d'arte di Taylor. La galleria d'arte sottomarina di Jason deCaires Taylor a Cannes segue i principi della partecipazione locale essenziali al concetto di ecomuseo. I volti rappresentanti sono stati scelti in seguito a dei casting avviati dal consiglio comunale della città. L'artista ha realizzato stampi in gesso dei prescelti i cui volti giaceranno per sempre sotto le acque del Mediterraneo.
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Un nuovo ecomuseo sottomarino ha aperto a Cannes, vicino alla costa meridionale dell’Ile Sainte Marguerite. Si tratta della prima galleria d’arte subacquea d’Europa che mette in mostra le sculture di Jason deCaires Taylor, famoso per le sue installazioni sottomarine a Grenada, dove il suo lavoro è elencato come una delle 25 migliori meraviglie del mondo, alle Bahamas, Londra, Lanzarote, Australia e adesso anche in Francia.
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Prima dell'esibizione di Francesco Renga, Fabio Fazio è costretto ad annunciare al pubblico la notizia giunta pochi secondi prima l'inizio della diretta della penultima serata di questo Festival di Sanremo 2014, ovvero la morte di Francesco Di Giacomo, voce del “Banco del mutuo soccorso”. La scomparsa tragica è avvenuta proprio in serata, a causa di un incidente stradale.
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Il conduttore di Sanremo è costretto ad annunciare alla platea la tragica scomparsa della voce del “Banco del mutuo soccorso”, avvenuta poco prima l’inizio della serata.
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Capita a qualsiasi allenatore di essere accostato a più squadre contemporaneamente. Ma chissà se Andrea Pirlo avrebbe mai pensato di finire nel mirino di un club di Serie B nello stesso periodo in cui il suo nome è circolato in orbita Barcellona. L'indiscrezione di mercato rilanciata dal quotidiano sportivo Tuttosport avrà sorpreso sicuramente anche lui: "Panchina Parma, spunta l'ipotesi Pirlo. Cannavaro e Gattuso le alternative". Insomma, un intreccio di mercato che riguarderebbe esclusivamente i campioni del mondo del 2006. Ex giocatori che si ritroverebbero ad allenare il loro compagno in nazionale Gianluigi Buffon, ancora in attività superata la soglia dei 40 anni. Ci sarebbe stata una telefonata esplorativa con Fabio Cannavaro, appena reduce dall'esperienza in Cina, e contatti con l'ex allenatore di Napoli e Milan Gennaro Gattuso. La brevissima e rocambolesca parentesi alla Fiorentina hanno lasciato l'amaro in bocca al tecnico calabrese, che quindi sarebbe pronto a rilanciarsi con un progetto a lungo termine anche a costo di ripartire dalla Serie B. La pista che porta ad Andrea Pirlo si sarebbe aperta nelle ultime ore ma sarebbe in ogni caso la più complicata. L'ex centrocampista è ancora senza panchina dopo l'esperienza in chiaroscuro su quella della Juventus. Ad inizio stagione nessuno ha puntato realmente su di lui nè forse il diretto interessato è stato convinto dai vari progetti che gli sono stati presentati. Proprio nei giorni scorsi è stato accostato al Barcellona come sostituto di Koeman. Il club blaugrana è in crisi nera, non solo di risultati sportivi ma anche per la situazione economica. L'allenatore olandese ha le ore contate e la dirigenza ha sondato anche il nome dell'italiano come suo erede.
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Secondo quanto riportato da Tuttosport, nella lista della famiglia americana proprietaria del club emiliano ci sarebbe anche il tecnico ex Juve come possibile sostituto in caso di esonero di Maresca. Avviati i contatti con altri due campioni del mondo del 2006, Gattuso e Cannavaro. Dopo l’esperienza sulla panchina bianconera il nome di Andrea Pirlo è stato accostato soprattutto al Barcellona, che sta solo aspettando il momento giusto per esonerare Koeman.
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New entry a Uomini e Donne e stavolta ha davvero scosso gli equilibri di questo fragile triangolo composto da Monica Pisano, Laura Lella ed Emiliano Vannoli. Lui si chiama Nicola Foderaro ed è un simpaticissimo ragazzo, arrivato da poco a corteggiare Monica. Se la sua bellezza all'inizio non aveva colpito particolarmente la tronista, la sua personalità è riuscita ad incuriosirla, riscuotendo anche molti consensi da parte del pubblico. In particolare, nell'ultima puntata andata in onda, i due sono stati i protagonisti di un esilarante teatrino, che vedeva la parrucchiera romana intenta a rasare a zero i riccioli rossicci di Nicola, mentre lui si esibiva nelle imitazioni di tutti i personaggi dello studio: da Tina Cipollari a Emiliano Vannoli, i fratelli Laura e Angelo Lella, i tronisti Federico D'Aguanno e Marcelo Fuentes. Maria De Filippi era entusiasta di ogni caricatura, tra l'altro tutte verosimili all'originale, e lo ha esortato a continuare, finchè a taglio ultimato, ha accolto gli applausi in studio e si è beccato un bel bacio da Monica, corredato da una piacevole esterna. Grande il clamore per Nicola e pollice verso per la perenne indecisione di Emiliano .
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Nicola, il nuovo ed esilarante corteggiatore di Monica Pisano, ha divertito il pubblico di Uomini e Donne con le sue imitazioni di Emiliano e Laura.
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Gianna Nannini non ce la fa a esordire in testa alla classifica di vendita e deve cedere il passo a Riki, vincitore della categoria "cantanti" dell'ultima edizione di "Amici", che con il secondo album "Mania" resta primo per la seconda settimana consecutiva, dopo aver raggiunto la certificazione oro in pochi giorni. La rocker di Siena, che ha pubblicato il nuovo album "Amore gigante", poteva essere la prima donna del 2017 ad andare in testa alla classifica e invece dovrà aspettare la prossima settimana per capire se cambierà qualcosa rispetto a quello che quest'anno si appresta ad essere il vero fenomeno da classifica. Riki, infatti, era stato già prima per otto settimane (non consecutive) con il primo Ep "Perdo le parole" e ha nel frattempo si gode la seconda settimana lassù, davanti, questa volta, a un pezzo da novante della musica italiana che è tornata con il nuovo album di inediti a 4 anni da "Inno", riuscendo, però, a mettersi davanti a Coez che continua la sua corsa nelle posizioni alte, mantenendo il podio e godendo di un tour completamente sold out. Esordio in quarta posizione per il ritorno dei Nomadi, altra band che ha scritto pagine importanti della storia musicale italiana, che con "Nomadi dentro" è quarta, davanti a Ghali, che, come Coez, continua a rimanere nelle posizioni alte, sfruttando, probabilmente, anche gli streaming che, da luglio, fanno parte del paniere con cui si stilano le classifiche, Bene anche Caparezza, sesto con l'ultimo album "Prisoner 709" che vanta pure la certificazione platino e mantiene la posizione davanti a Guè Pequeno con "Gentleman, "÷" di Ed Sheeran, ottavi, di "Masters" di Battisti e della terza nuova entrata in Top 10, ovvero "Emotional Tatoos" della Premiata Forneria Marconi.
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Riki mantiene la prima posizione della classifica FIMI degli album più venduti, resistendo al ritorno di Gianna Nannini che ha pubblicato “Amore Gigante”. Esordio in seconda posizione, tra i singoli, per “SConosciuti da una vita” di fedez e J-Ax.
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La moda che ha letteralmente imperversato nel 2013 è stata quella del selfie, autoscatti con lo smartphone, allo specchio, in pose più o meno similari, sorridenti, con una linguaccia, una smorfia. I più spericolati li abbiamo presentati la scorsa settimana, visto che in America il selfie spericolato sta dilagando.Ma cominciato il 2014 da pochi emerge una realtà differente, ovvero che l'evoluzione del selfie umano è quella animale: cani, gatti e non solo, animali di tutti i tipi sono diventati protagonisti di autoscatti architettati perché sembrassero tali e postati dunque su Twitter, lanciando ufficialmente una moda che sembra destinata ad imperversare per i prossimi mesi.
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Non pare vero, ma la moda del selfie, che ha imperversato nel 2013 tra gli “umani”, adesso si estende al mondo animale. Cani, gatti, babbuini e rane, ecco i protagonisti della nuova mania del web.
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Di poche ore fa la notizia della scomparsa di Pierre Boulez. Il grande compositore e direttore d'orchestra è stato l'anima del secondo Novecento. Lo strutturalismo in musica, grazie a lui, è arrivato al suo massimo rigore logico, formale, compositivo. Così come ha, giustamente, sottolineato il Direttore della Biennale Musica, Ivan Fedele, il percorso artistico di Boulez è stato un divenire, ed è così per tutti i grandi Maestri della storia. Boulez, dopo l'intransigenza degli anni di Darmstadt, ha avviato una riabilitazione (da direttore) di quegli stessi classici che egli stesso aveva inizialmente demolito, primo fra tutti ‘La Sagra' di Stravinsky. Ma è indubitabile che per molti anni la figura di Boulez sia rimasta simbolicamente, nell'immaginario collettivo e nel sentire comune, una fredda mannaia su qualsiasi tentativo di fuga da una musica cerebrale, autoreferenziale e di solo concetto. L'idea di "bello" nell'arte dei suoni, per mano sua (ma non solo), è stata vietata, perché ritenuta sorpassata e non all'altezza dello spirito dei tempi. Questa condanna ha senz'altro pesato e inciso profondamente su un processo graduale e inesorabile che è giunto al suo definitivo compimento: lo scollamento del pubblico dalla fruizione della musica "d'arte". La contemporaneità (e con ciò voglio intendere la ricerca, la sperimentazione) è stata lentamente bandita dai cartelloni. E, peggio ancora, è divenuta appannaggio di pochissimi, quei pochi scelti e consapevoli, capaci di seguire l'evolversi di un'arte che ha scelto arbitrariamente di non di comunicare più su larga scala. Per gli addetti ai lavori, d'altro canto, quella contemporaneità è stata comunque un'impresa. Nei conservatori i linguaggi del Novecento sono stati trascurati (è così in molte parti d'Europa, senza alcun dubbio in Italia). Nelle orchestre mettersi al pari con un repertorio tecnicamente ostico e specialistico (perché ogni autore richiedeva il suo specifico sistema interpretativo) ha significato il più delle volte rinunciare ad eseguire la Nuova musica. Ma questo è stato un male enorme, che ha prodotto l'irreparabile. Si contano sulle dita di una mano ormai gli spettatori che oggi sappiano comprendere e apprezzare la assoluta genialità di compositori che hanno preso quella direzione e fatto quelle scelte, all'epoca obbligate, oggi definitivamente estreme. Boulez è morto! Al di là dell'ovvio rammarico per la scomparsa di un Maestro, questo avvenimento può avere un valore grande, può essere un simbolo. Se c'è ancora una recondita possibilità di salvare la MUSICA è in questo passaggio storico del testimone che si potrà ravvisare. La ricostruzione, se ci sarà, dovrà avvenire ora. Ma su quali basi? Certamente l'impronta della Nuovissima musica non dovrà più essere elitaria. Il compositore che da oggi in poi pretenderà di scrivere per sé avrà fallito in partenza. L'unica speranza risiede negli autori e negli artisti del futuro che sceglieranno di dialogare con la società. Una società digitale, vastissima, di massa. E che dovrà decretare il loro successo. Non saranno più i salotti a scegliere la linea.
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La scomparsa del compositore Pierre Boulez, eminenza indiscussa e indiscutibile della musica contemporanea, segna la fine simbolica di un’era. È il momento di riappropriaci della musica, della sperimentazione, della ricerca, con una nuova disposizione: il compositore del futuro dovrà riallacciare i rapporti con grande pubblico.
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Due mesi in carcere con due patologie invalidanti: la fibromialgia e l'artrite reumatoide, malattie molto dolorose e gravi. Due mesi nel carcere di Chieti perché non ha i soldi per curarsi con la cannabis terapeutica ottenuta legalmente, ma in molte regioni – come l'Abruzzo – molto costosa, poiché la legge è rimasta inapplicata e il sistema sanitario regionale non ha stanziato il fondo di 50mila euro per venire incontro agli ammalati e rimborsare loro le terapie. Quasi due mesi dietro le sbarre e senza cure adeguate: alla fine Fabrizio Pellegrini, pianista 47enne, ha ottenuto gli arresti domiciliari. A sollevare il caso è stata Rita Bernardini, ex segretario dei Radicali: c'è stata una battaglia insieme agli ammalati che si curano con la canapa medica come Andrea Trisciuoglio dell'associazione LaPiantiamo, poi ci sono state due interrogazioni parlamentari e sollecitazioni al ministro della Giustizia Andrea Orlando. Alla fine, un primo risultato. L'incredibile storia di Fabrizio Pellegrini è stata denunciata un mese fa da Fanpage.it, quando Andrea Trisciuoglio, malato di sclerosi multipla che da anni si cura con la cannabis, ha raccontato attraverso il nostro giornale l'insostenibile situazione di Fabrizio e ha iniziato uno sciopero della terapia: ha smesso cioè di curare la sclerosi multipla insieme ad altri ammalati, per sensibilizzare l'opinione pubblica. In carcere, per lo stesso motivo o per motivi analoghi, ci finiscono "tantissime persone in Italia – afferma la Bernardini – Ma io, che con la mia disobbedienza civile da anni coltivo decine di piante di marijuana sul mio terrazzo, non vengo arrestata". Il pianista di Chieti è stato condannato a tre anni di reclusione per cumulo di pene, due condanne per coltivazione di marijuana. Quando le forze dell'ordine sono andate ad arrestarlo, gli hanno trovato in casa sei piantine di marijuana. Da lì un'altra accusa, dalla quale dovrà difendersi: coltivazione ai fini di spaccio. L'arresto di inizio giugno è stato seguito da una conferenza stampa con tanto di foto sbattuta sui giornali. Il titolo? "Arrestato spacciatore". Ma quelle erano piante che utilizzava per curarsi, spiega il suo legale Vincenzo Di Nanna: Fabrizio aveva provato ad acquistare la canapa medica in modo legale, quindi attraverso una prescrizione ottenuta dal medico, ma si era trovato a pagare circa 500 euro per un solo mese di terapia. E certo non poteva permetterseli, quante sono le persone che possono permettersi 500 euro al mese di medicine? Nell'ottobre del 2010, racconta l'avvocato, Pellegrini aveva scritto all'Asl per provare a ottenere gratuitamente il medicinale che non poteva comprare. Sarebbe stato un suo diritto, visto che la legge lo prevede, ma l'Abruzzo non ha stanziato i fondi necessari. La risposta dell'Asl? In soldoni: arrangiati. Per questo, Fabrizio coltivava marijuana sul balcone di casa. Giunto nel carcere di Chieti, a Fabrizio è stata tolta anche la possibilità di curarsi poiché in carcere non è permesso l'utilizzo di cannabinoidi. Gli venivano somministrati antidolorifici generici, che gli davano numerose controindicazioni e non erano adatti alla sua patologia. E' quanto ammette candidamente il direttore sanitario a Rita Bernardini durante una delle due visite che la radicale ha effettuato nell'istituto di pena: "Lui stesso – spiega l'ex parlamentare a Fanpage.it – aveva ammesso che i farmaci non erano indicati per le patologie di Fabrizio". La situazione inizia a cambiare da quel momento: la difesa del detenuto viene affidata ai due avvocati Vincenzo Di Nanna segretario di Amnistia, Giustizia e Libertà Abruzzo e Giuseppe Rossodivita, segretario del Comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei, che hanno lavorato duramente per tirarlo fuori di lì. Parallelamente, è iniziato lo sciopero della terapia di Andrea Trisciuoglio, seguito da una petizione su Change.org e uno sciopero della fame al quale hanno aderito tante persone, tra le quali anche il senatore Pd Luigi Manconi e il deputato di Possibile Giuseppe Civati. La vicenda di Fabrizio diventa un caso: due interrogazioni parlamentari, una di alcuni deputati di Possibile e un'altra di Sinistra italiana e appelli al ministro della Giustizia Andrea Orlando, che si interessa alla situazione.
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Fabrizio Pellegrini, ammalato, si cura coltivando la cannabis perché non ha i soldi per comprare quella terapeutica. Dopo due mesi di carcere ora è agli arresti domiciliari, ma per la legge italiana resta un condannato per droga. Un calvario che non promette nulla di buono: a settembre dovrà presentarsi in tribunale per un processo che lo vede imputato per coltivazione ai fini di spaccio.
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Il 21 luglio scorso avrebbe compiuto 64 anni. Ma Robin Williams ha preferito andarsene lasciando un vuoto nel cinema, e nel cuore di tutti i suoi fan, davvero incolmabile. E’ vero che una star come lui continuerà a vivere per sempre grazie ai suoi grandi personaggi, tra cui l’esilarante alieno Mork, il disc jockey dell’aviazione Adrian Cronauer di “Good Morning, Vietnam”, il saggio professor John Keating ne “L’attimo fuggente”, il Peter Pan adulto in “Hook – Capitan Uncino”, la tata in “Mrs Doubtfire”, il medico Hunter “Patch” Adams nell’emozionante “Patch Adams”, ma il mondo è rimasto attonito, soprattutto, per il modo in cui se n’è andato, per il male del secolo, la depressione, che distrugge l’anima, proprio quella che lui ha sempre tentato di nutrire nei suoi fan, facendoli ridere, piangere, riflettere con più di 60 film. La morte è avvenuta esattamente l’11 agosto 2014, poco dopo le 12:00, e a ritrovare il corpo dell’attore senza vita furono i vigili del fuoco, nella sua abitazione a Tiburon, in California. Williams aveva scelto d’impiccarsi con una cintura. L’ultima moglie, Susan Schneider, rivelò che, oltre a soffrire di depressione, l’attore aveva scoperto da poco di avere anche il Parkinson. L’autopsia, però, rivelò anche che Williams soffriva di una malattia degenerativa chiamata Demenza da corpi di Lewy, che, tra i vari sintomi, comprende anche allucinazioni visive. Tutto ciò fu come un fulmine a ciel sereno per la maggior parte delle persone a lui vicine e, soprattutto, per i milioni di ammiratori che ne avevano un’immagine da istrione sereno e sempre allegro, che nelle apparizioni in tv, o in pubblico, non mostrava alcune segno di debolezza, quasi come un clown che nasconde dietro al trucco pesante tutte le sue ansie e paure. Nella trasmissione “Autopsy”, andata in onda pochi mesi dopo la morte dell’attore, sempre sua moglie Susan rivelò che l’attore si sentiva minacciato, in pericolo, soffriva di paranoie e ansie, non dormiva, degenerando a tal punto da mettere in un calzino tutti i suoi orologi di valore e darli in custodia ad un amico. Purtroppo, dopo la sua morte, si è scatenata una diatriba infernale, tra i suoi familiari, per l’eredità. Williams ha avuto il figlio Zack dalla prima moglie, la ballerina Valerie Velardi, dalla quale divorziò dopo 10 anni di matrimonio, per mettersi con la tata del figlio, Marsha Garces. Da quest’ultima ha avuto altri due figli, Zelda nel 1989 e Cody Allan nel 1991. Nel 2011, poi, ha sposato la graphic designer Susan Schneider. Proprio quest’ultima è finita in tribunale, con i tre figli dell’attore, per discutere sui diritti d’immagine, ma sono rimasti alquanto basiti quando hanno scoperto che Williams aveva deciso di destinare tutto in beneficenza ad una fondazione creata ad hoc, la “Windall Foundation”, che disporrà dell’uso dell’immagine di Williams per i prossimi 25 anni e che finanzierà le associazioni benefiche “Make a Wish” e “Medici senza frontiere”. C’era da aspettarselo, dato che anche quando era in vita, l’attore ha sempre aiutato i più deboli ed è stato vicinissimo all’attore Christopher Reeve, suo amico dai tempi della scuola, e alla sua fondazione, dopo il terribile incidente che lo costrinse sulla sedia a rotelle. Ai figli, comunque, andranno 45 milioni di dollari, mentre alla Schneider un lascito non ben precisato, ma si è ancora lontani da un vero e proprio accordo tra le parti. I figli Zack e Zelda hanno ereditato, oltre al mero denaro, anche l’anima da benefattore del padre. Il primo, infatti, fa volontariato presso le prigioni, mentre Zelda sostiene la Challenged Athletes Foundation (CAF), che anche suo padre aveva aiutato e che supporta gli atleti che hanno disabilità fisiche, ma anche il St. Jude Children’s Research Hospital, che si occupa dei bimbi che lottano contro il cancro.
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L’11 agosto 2014, Il corpo senza vita dell’attore fu ritrovato senza vita nella sua casa a Tiburon, in California. Colui che aveva cercato sempre di nutrire l’anima dei suoi fan con pellicole cult, facendoli ridere ed emozionare, aveva deciso di togliersi la vita perché vittima del male del secolo, la depressione. Ma le star come lui, si sa, vivranno per sempre.
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Il segretario della Lega apre a un allargamento del green pass per chi lavora negli uffici della pubblica amministrazione, come proposto dal ministro Renato Brunetta: "Si può fare un ragionamento su chi ha contatto con il pubblico", ma "proporlo per fare gli esami universitari a distanza mi sembra veramente il teatro dell'assurdo, ci vuole buonsenso", ha detto il leader della Lega a margine dei lavori del Forum Ambrosetti, in corso a Cernobbio. "Se ne parla settimana prossima in cabina di regia", ha aggiunto. Il riferimento del segretario del Carroccio è al caso dell'Università di Trieste, che voleva imporre il Green Pass anche per chi decide di sostenere gli esami da casa: "In tutti i casi, sia che gli esami siano svolti in presenza o da remoto, gli studenti sono tenuti al possesso della certificazione verde o di analogo documento previsto". Ma la decisione dell'ateneo è stata stoppata da una circolare ministeriale, che ha ribadito che per partecipare alle attività a distanza il pass non è richiesto. L'intenzione del governo di estendere l'uso della certificazione verde agli statali è stata confermata qualche giorno fa anche dal ministro della Salute Speranza: "Si può valutare se procedere con l'estensione del passaporto vaccinale. Ad esempio per i dipendenti della pubblica amministrazione". Una misura che era stata anticipata a Fanpage.it anche dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa: "Se è vero che siamo in un percorso di ritorno graduale alla normalità, dobbiamo creare le condizioni affinché anche i nostri uffici pubblici tornino a lavorare in presenza. Noi abbiamo realtà in cui ancora oggi l'ufficio anagrafe del Comune lavora a distanza, e questo crea non poche difficoltà ai cittadini, che hanno il diritto di usufruire di tutti i servizi dell'amministrazione pubblica".
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Matteo Salvini apre all’ipotesi di estensione del Green Pass per i dipendenti della Pubblica Amministrazione: “Si può fare un ragionamento su chi ha contatto con il pubblico”, ma “proporlo per fare gli esami universitari a distanza mi sembra veramente il teatro dell’assurdo, ci vuole buonsenso”.
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Kate Middleton è la moglie del principe William ed, essendo diventa una principessa a tutti gli effetti dopo il matrimonio del 2011, è tra i personaggi più in vista al mondo. Fin dal momento in cui è entrata ufficialmente nella Royal Family ha dimostrato di avere stile da vendere, anche se ha dato più volte prova di non essere legata in modo ossessivo alla ricchezza. In che modo? Sfoggiando spesso dei look riciclati o low-cost. Di recente lo ha fatto ancora, lasciando per l'ennesima volta i sudditi senza parole con la sua eleganza. Ecco cosa ha indossato mentre è stata paparazzata con i figli all'Houghton Horse Trials. Dopo il Royal Wedding di Harry e Meghan, al quale ha indossato un look riciclato elegantissimo, Kate Middleton ha deciso di prendersi un periodo di pausa dai riflettori, così da potersi dedicare totalmente alla famiglia. Da poco, infatti, è nato il principino Louis e la Duchessa di Cambridge non intende perdersi neppure un momento della sua crescita a causa degli impegni ufficiali. #katemiddleton #royal #royalfamily A post shared by Fashion Lover (@fashionlovernewyork) on May 28, 2018 at 10:53pm PDT
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Kate Middleton ha preso parte all’Houghton Horse Trials con i figli in veste ufficiosa e per l’occasione ha sfoggiato un look elegantissimo ma low-cost. La principessa inglese ha infatti indossato un abito Zara da 49.99 euro, dando prova del fatto che si può essere raffinate anche indossato dei capi economici.
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Doveva essere una storia d’amore in grado di resistere al tempo e invece nemmeno Gabrio Gamma e Chiara Sammartino sono riusciti a portare avanti il loro rapporto. La storia cominciata a Uomini e Donne in mezzo a tante difficoltà – la Sammartino lasciò il trono pur di viversi la sua storia d’amore con l’ex corteggiatore senese – è naufragata a distanza di circa tre mesi dall’inizio, nonostante entrambi avessero dichiarato più volte di essere innamoratissimi e presi l’uno dall’altra al punto da non sentire nemmeno la distanza fisica tra Napoli e Siena, città in cui vivono insieme ai loro genitori. Della loro crisi, se mai una crisi vera e propria c’è stata, non si è mai avuta alcuna avvisaglia. Fino a pochi giorni fa, soprattutto nel periodo natalizio, l’ex tronista aveva infatti pubblicato diverse foto sulla sua pagina Facebook che la ritraevano insieme al suo fidanzato mentre camminavano abbracciati a Praga o si godevano le vacanze natalizie in intimità. Oggi, invece, c’è stato il fulmine a ciel sereno comunicato da Gabrio sul suo profilo. Il ragazzo, nonostante fosse stato il primo a parlare di rapporto importante sfociato nel fidanzamento ufficiale, ha lasciato uno scarno messaggio sulla sua bacheca attraverso il quale ha voluto informare tutti i fan che nei mesi li hanno sostenuti che la coppia che tanto hanno amato non esiste più. Probabilmente di comune accordo, entrambi hanno scelto di prendere strade diverse a causa di un’incomprensione o forse della diversità caratteriale che a Uomini e Donne il pubblico aveva spesso evidenziato.
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L’ex corteggiatore di Uomini e Donne Gabrio Gamma ha annunciato su Facebook la rottura con la fidanzata Chiara Sammartino, ex tronista conquistata nel programma di Maria De Filippi.
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Da tempi immemori gli uomini si sono sempre interessati ed hanno tentato più o meno probabili ricostruzioni di ipotetiche ragioni che, in tempi remoti e remotissimi, avrebbero portato alla nascita e alla'affermarsi di una superstizione. Non è una novità solo dei giorni nostri, magari aiutata dalla diffusione più capillare delle informazioni tramite stampa, televisione e web: sostanzialmente, da quando esistono le superstizioni esistono anche tentativi, più o meno riusciti, di dare una spiegazione di queste. La giornata di oggi ne è un esempio: incubo di qualsiasi studente, attenuante per qualunque genere di affare ci vada storto e, soprattutto, causa scatenante di ogni sventura o evento spiacevole che abbiamo collezionato fino a quando non è giunta, finalmente la sera. Il venerdì 17, suo malgrado, porta con sé una fama sinistra che, per fortuna, di questi tempi è più un gioco che altro ma di cui sarebbe interessante, tutto sommato, conoscere la fonte. Eppure, navigare a vista tra le molteplici informazioni che ci vengono date in proposito non è proprio facilissimo: si rischia di cadere in facilonerie ed esemplificazioni di basso spessore, pur di dar voce a tutti i costi ad una ragione che potrebbe essere ben diversa da quella che ci viene proposta da sedicenti esperti e che, dunque, possiamo solo immaginare. Partiamo innanzitutto dal giorno: cosa può suonare sinistro nel venerdì, il giorno di Venere? La soluzione più ovvia, per questo genere di credenza, risiederebbe nella cultura cristiana, che matrice dell'Occidente è stata per secoli: venerdì era il giorno in cui Gesù Cristo venne crocifisso e dunque, legato al più infausto degli eventi. Oltretutto, più semplicemente, fino a pochi decenni fa era tradizione diffusa assai capillarmente, quella di fare penitenza tutti i venerdì dell'anno: certamente una cosa che poteva non contribuire a far amare il quinto giorno della settimana! Per il numero 17 le cose si complicano ulteriormente e le leggende, più o meno fondate o verificabili, si susseguono, talvolta su basi un po' labili; da una parte si fa riferimento addirittura ai pitagorici che, nella Grecia Antica, a detta di Plutarco avevano in odio il numero 17, perché intermedio tra il 16 e il 18, numeri che, viceversa, piacevano molto agli adepti della setta perché rappresentavano contemporaneamente la superficie ed il perimetro di due quadrilateri. Ma forse sarebbe andare un po' troppo lontano e pretendere uno status davvero assai elevato da una superstizione popolare. Altri tirano in ballo, chissà se a buon diritto, addirittura l'epigrafia: la scritta latina su alcune lapidi VIXI, ho vissuto, sarebbe stata confusa, nel medioevo, con la grafia del numero 17, XVII secondo i romani. Ma le ipotesi non si fermano qui: anche il diluvio universale biblico sarebbe iniziato il 17 di un mese, dunque salendo ancora più indietro nel tempo sembra di continuare a trovare interessanti testimonianze… Se non che la stessa Cabbala ebraica, in verità, sembrerebbe avere, viceversa simpatia per il bistrattato numero primo e quindi, forse, anche in questo caso, è difficile pensare che ci si trovi di fronte ad una grande verità. Tornando ai romani, ad essi si attribuisce un'altra possibile ipotesi: la terribile disfatta di Teutoburgo del 9 d. C. nella quale le truppe finirono praticamente accerchiate in una foresta della Bassa Sassonia, vide la perdita di ben tre intere legioni che furono letteralmente annientate e distrutte. Erano le legioni numero XVII, XVIII, XIX: da allora questi tre numeri sarebbero divenuti infausti e, il primo di essi, sarebbe giunto così fino a noi.
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Oggi è venerdì 17, data che fa sempre sorridere anche i meno superstiziosi: ma cosa si cela dietro questa buffa credenza?
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Illusioni simpatiche e coinvolgenti che trasformano il palcoscenico in un'arena da circo. Aldo Nicolini, anche nella finalissima di Italia's got talent, ha trovato il modo per stupire gli spettatori. A vederlo perdere la testa dal collo vien voglia di stropicciarsi gli occhi, o magari di girarsi dall'altra parte come ha sempre fatto la giurata Maria De Filippi a questo punto dell'esibizione. Tra i finalisti del programma, il mago della tv è stato tra i preferiti del pubblico ma non abbastanza da guadagnarsi la vittoria. La sua performance ha comunque lasciato esterrefatti gli spettatori, ecco il video di Aldo Nicolini.
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Il maghetto del talent ha sfoderato giochi di prestigio sbalorditivi per incantare pubblico e giuria.
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Il vincitore dello Stirling Prize 2013, il “Premio Nobel per l’archittettura d’oltremanica” rilasciato dal RIBA (Royal Institute of British Architects), per la prima volta. In 18 anni di storia, è un progetto di abitazione e per la prima volta un progetto di restauro, quello di un castello del XII secolo trasformato in residenza contemporanea dallo studio londinese Witherford Watson Mann. Vincitori delle passate edizioni del premio erano stati David Chipperfield per il Museo della Letteratura Moderna in Germania e Zaha Hadid per l’Evelyn Grace Academy di Londra e il MAXXI di Roma. Il castello di Astley, nella contea del Warwickshire, in Inghilterra, risale al XII secolo e, dopo aver svolto per lungo tempo la funzione di maniero fortificato della famiglia reale, durante la seconda guerra mondiale è stato trasformato in albergo. Nel 1978, un incendio ha infierito sulla struttura, che è rimasta in condizioni di abbandono fino al 2007 quando è stato indetto un concorso per il restauro della rovina: la proposta di Witherford Watson Mann, incentrata sull'inserimento di una nuova abitazione "di laterizio, calcestrzzo e legno… sui muri ridotti a macerie vince la competizione e viene realizzata con un budget di 1,35 milioni di sterline. Dal 2012 le rovine dell'Astley Castle sono state trasformate in residenza per turisti. La scelta di disporre la zona notte ed i bagni al piano terra, dedicando agli spazi comuni il piano superiore rende l'esperienza abitativa molto speciale, con spazi ancora più suggestivi all'esterno, dove si vedono le rovine dell'epoca Tudor e Giacobina. I grandi squarci nelle pareti danneggiate dall’incendio e dal degrado sono state conservate, rendendo il castello insolitamente leggero. La casa è animata da squarci di luce su pareti in pietra e viste sul paesaggio antico. “Il RIBA Stirling Prize è assegnato all’edificio che rende il più grande contributo all’evoluzione dell’architettura, ed è proprio l’edilizia delle abitazioni a necessitare delle idee fresche e innovative”, ha commentato Angela Brady, presidente del RIBA. “Il Regno Unito è rovinato con case di scarsa qualità, prive di immaginazione, dove la gente deve vivere perché non ha altra scelta, quindi sono molto felice che ci fossero due progetti di abitazioni private sorprendenti e molto originali tra i finalisti di quest’anno”. Astley Castle dimostra che operare in un contesto storico richiede molto più delle abilità di un architetto specializzato nella semplice conservazione: un esempio importante di architettura e di restauro, perfettamente curato nei dettagli e negli aspetti realizzativi. E per esaltare la suggestione del luogo e l’atmosfera medievale della rovina, sembra che all’edificio non manchi nulla, neppure il fantasma senza testa.
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Ad aggiudicarsi quest’anno il prestigioso premio per il miglior contributo all’architettura britannica è il progetto dello studio londinese Witherford Watson Mann Architects: una moderna e innovativa casa di vacanza inserita nelle mura di un castello del XII secolo, in rovina, situato nel Warwickshire.
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Già a un terzo delle sezioni scrutinate la disfatta è evidente: Beppe Sala al 55,9 per cento e Luca Bernardo fermo al 33,3 per cento. Se quindi in Isola c'era chi si lanciava in commenti in milanese (Sala ha detto a margine del suo discorso ‘Sunt propi cuntent'), tutt'altra aria tirava in via Tortona. Alle ore 19.50 il candidato non si era ancora presentato, presente solo lo staff della comunicazione, nessun big del centrodestra escluso Maurizio Lupi, presidente di Noi con l'Italia, è passato di lì. Se già tutti i sondaggi prima del silenzio elettorale davano Sala vincente, vero è che le proporzioni della disfatta sono state davvero importanti: 57,73 per cento per Sala e solo 31,97 per cento per Bernardo. Se l'obiettivo era arrivare almeno al ballottaggio, come annunciato più volte nelle scorse settimane anche dal leader della Lega Matteo Salvini, questo risultato è apparso fin da subito lontano dall'essere realizzabile. I dissapori nel centrodestra hanno fatto sì che il nome del candidato arrivasse fuori tempo massimo (a luglio). Luca Bernardo poi è un pediatra, non un politico di lungo corso che avrebbe potuto fare affidamento anche su una notorietà pregressa. Il candidato civico, tanto voluto dalla Lega, in questo caso non ha portato i risultati sperati: "Sono abituato a metterci la faccia, sempre e comunque, senza dare colpe. In alcune città siamo arrivati a scegliere troppo tardi i candidati da opporre al centrosinistra – ha detto il leader del Carroccio Matteo Salvini nel corso dello speciale elettorale del Tg1 -. Abbiamo offerto ai milanesi, ai bolognesi o ai napoletani troppo poco tempo per conoscere i candidati. Siamo arrivati tardi, anche se abbiamo scelto i migliori candidati". Gli fa eco il leader di Milano Popolare e presidente di noi con l'Italia, Maurizio Lupi, che ha ammesso la sconfitta, non senza critiche: "Siamo al più basso risultato del centrodestra a Milano. I nostri elettori non sono andati a votare, per le candidature di Milano è sembrato di essere a X Factor".
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Una disfatta bruciante: il sindaco di Milano sarà Giuseppe Sala ma quello che fa più discutere è il distacco del candidato del centrodestra Luca Bernardo, a quasi 26 punti dietro il volto del centrosinistra. Tra le cause si è pagato sicuramente lo scotto di una campagna elettorale partita in ritardo, con la scelta del candidato troppo a ridosso del voto.
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Per i cittadini celiaci la cucina italiana, che tanto fa leva su pasta, pane e pizze, può diventare causa di frustrazione. La celiachia è infatti una malattia dell'intestino tenue che, a seconda anche del livello di intolleranza, può rende impossibile l'assimilazioni di alcune proteine (soprattutto quelle del glutine) e dunque il consumo di alcuni tra i principali cerali, tra cui grano, orzo e segala. I prodotti alimentari "gluten free" offrono ai celiaci una serie di paste e farine sostitutive che, pur offrendo talvolta un'esperienza organolettica simile ai prodotti "comuni", presentano comunque alcuni limiti: ridotta durezza e resistenza della pasta alla cottura, difficile lavorazione degli impasti e, soprattutto, alto valore glicemico. Quest'ultima caratteristica, in particolare, fa sì che chi segue una dieta senza glutine incorra più facilmente in aumenti di peso e malattie metaboliche.
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Le paste senza glutine sono caratterizzate da limitata resistenza alla cottura e, soprattutto, alto indice glicemico. Questa pasta sviluppata a Piacenza sembra essere buona, resistente e “dietetica”.
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Il mondo della moda sta cambiando e sono sempre di più i brand inclusivi che danno spazio alle diversità e alla normalità. Gli stereotipi di bellezza "irraggiungibili" sono ormai solo un lontano ricordo, nelle campagne pubblicitarie a prendere il posto delle modelle magrissime sono donne di ogni tipo, dalle curvy a quelle con la pelle scura, tutte vanno fiere delle loro imperfezioni e non perdono occasione di metterle in mostra, a dimostrazione del fatto che avere qualche difetto è assolutamente "normale". Yamamay è solo l'ultimo dei marchi che hanno sostenuto con forza questa rivoluzione e nell'ultima campagna pubblicitaria con Georgina Rodriguez ha lanciato un importante messaggio di body positivity. E' già da diversi mesi che Georgina Rodriguez è stata scelta come testimonial di Yamamay e, dopo aver preso parte alla campagna pubblicitaria beachwear, ha rinnovato la collaborazione con il brand. Questa volta ha sponsorizzato la collezione di intimo basic per l'Autunno/Inverno 2019-20, mostrandosi in versione ballerina con indosso reggiseni color carne, lingerie in pizzo, autoreggenti, tutti accessori che hanno esaltato le sue curve procaci. Così facendo, è diventata portavoce di un messaggio importante, visto che al suo fianco c'era donne di ogni età, etnia e fisicità che hanno celebrato la bellezza femminile in ogni forma. Georgina ha voluto dimostrare che è importante accettare il proprio corpo così com'è, valorizzando la propria unicità al di là di ogni stereotipo e preconcetto. #Everybody is beautiful in its own way, so love yourself and love others. #Yamamay designed the #NewCollection to embrace all curves and always make you look and feel at your best, like @georginagio and our girls @la_pauselli @greta_zuccarello @demiroxmensah @beckynamgauds . Discover it online and in store. A post shared by Yamamay (@yamamayofficial) on Aug 20, 2019 at 12:00am PDT
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Yamamay ha messo in atto una vera e propria rivoluzione. Nella nuova campagna pubblicitaria con Georgina Rodriguez ha dato spazio a donne diverse per età, etnia e fisicità, dando prova del fatto che la bellezza sta nella loro “normalità”.
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Non ha dimenticato la terribile vicenda che l’ha vista come protagonista involontaria la bella Belen Rodriguez che, di fronte alla diffusione del filmato amatoriale che la riguarda, ha scelto di difendersi con le unghie al fine di riappropriarsi della sua dignità e farla pagare a Tobias Blanco, il suo ex fidanzato considerato dalla donna come unico responsabile della diffusione del video in questione. A circa due mesi dall’increscioso incidente coinciso con l’annuncio di Selvaggia Lucarelli che diede per prima la notizia relativa al video hard della showgirl, l’argentina ha deciso di passare alle maniere forti, trascinando in tribunale l’ex fidanzato traditore. Consapevole di avere l’udienza ormai alle porte, la soubrette ha voluto prepararsi al meglio all’evento con l’aiuto del suo legale insieme al quale sta preparando un memoriale accusatorio contenente tutte le prove raccolte da Belen contro Blanco nell’arco degli ultimi mesi. Un memoriale agguerrito e particolareggiato che permetterà alla Rodriguez di raccontare la sua versione dei fatti, esponendo i motivi per i quali sarebbe stato proprio Tobias – l’unico a possedere il video, secondo lei – a diffonderlo in rete non essendo riuscito a venderlo.
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Tobias Blanco rischia di passare momenti davvero terribili a causa della sua ex fidanzata Belen Rodriguez che ha deciso di preparare un memoriale insieme al suo avvocato che costituirà l’impianto accusatorio nei confronti dell’uomo, ritenuto colpevole di aver diffuso il suo video scandalo.
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Alberto Urso, ultimo vincitore del talent Mediaset Amici di Maria De Filippi è ancora in testa alla classifica FIMI dei consumi degli album con il suo esordio "Solo". Il tenore siciliano, infatti, dopo due quarti posti, bissa il primo posto raggiunto dopo la prima settimana di presentazioni in giro per l'iItalia. Un tour di instore che continuerà ancora per alcune settimane e che gli permette, oltre a tastare il polso reale del suo pubblico, anche di vendere copie fisiche che si tramutano in primi posti, appunti, in attesa di capire quando arriverà la prima certificazione. Il podio varia leggermente perché Giordana Angi, seconda classificata ad Amici e ex numero due con l'album "CASA" scende al terzo posto superata da Ultimo, il cantautore romano, fenomeno del 2018 che sta continuando a ottenere ottimi risultati con il suo ultimo "Colpa delle favole" che ha già passato cinque settimane primo. Continua l'ottimo risultato anche l'americana Billie Eilish, giovanissima artista che ha pubblicato poche settimane fa il suo primo album "When We All Fall Asleep, Where Do We Go?" che contiene anche il singolo "Bad Guy", seguita da Izi e il suo "Aletheia", mentre in sesta posizione entrano i Nomadi di "Milleanni", settimo è Salmo con "Playlist" con Ultimo che continua a mantenere due album in Top 10 con "Peter Pan", ottavo, mentre a chiudere la classifica ci sono Coez con "È sempre bello", al nono posto e Marco Mengoni che torna decimo con "Atlantico".
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Alberto Urso, ultimo vincitore del talent Mediaset Amici di Maria De Filippi è ancora in testa alla classifica FIMI dei consumi degli album con il suo esordio “Solo”, seguito da Ultimo, il cantautore romano che guadagna una posizione a scapito di Giordana Angi. Tra i singoli, scende Calipso e in testa vola J-Ax.
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La COVID-19, l'infezione provocata dal coronavirus SARS-CoV-2, è una nuova malattia, pertanto i medici non ne conoscono ancora bene tutte le conseguenze a lungo termine. Tra le preoccupazioni maggiori c'è la ripresa della funzionalità respiratoria nei pazienti che hanno avuto una polmonite bilaterale interstiziale o, ancora peggio, una sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS), due delle complicazioni più severe che possono lasciare seri danni al tessuto polmonare. Grazie a un nuovo studio, tuttavia, è stato dimostrato che a tre mesi dalla guarigione dalla forma acuta, nella maggior parte dei casi i polmoni dei pazienti ricoverati in gravi condizioni recuperano bene. Ad annunciare la buona notizia è stato un team di ricerca dei Paesi Bassi composto da scienziati del Medical Center dell'Università Radboud (Nimega), tra i quali specialisti dei dipartimenti di Malattie Polmonari, Radiologia, Terapia Intensiva e Medicina di base. I ricercatori, coordinati dal professor Bram van den Borst, docente di Pneumologia, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver seguito i casi di 124 pazienti guariti da varie forme della COVID-19. I pazienti erano per il 60 percento maschi, avevano un'età media di 59 anni ed erano così suddivisi: in 27 avevano sviluppato la forma lieve della malattia; in 51 la moderata, in 26 la grave e in 20 la critica. Tutti hanno visitato una clinica specializzata post-terapia nella sede universitaria di Dekkerswald, una struttura ambulatoriale multidisciplinare dove i medici hanno valutato il recupero – a tre mesi di distanza – attraverso TAC, test per verificare la funzionalità polmonare, radiografia del torace, composizione corporea, test del cammino di 6 minuti, questionari sullo stato mentale/cognitivo e altri esami ad hoc. Dall'analisi delle cartelle cliniche è stato dimostrato che a tre mesi di distanza il tessuto polmonare dei pazienti si stava riprendendo bene. Il danno residuo al tessuto, hanno spiegato i ricercatori in un comunicato stampa, era generalmente limitato ed era più spesso riscontrato nei pazienti che erano stati trattati in terapia intensiva. “Il novantanove percento dei pazienti dimessi aveva una riduzione dell'opacizzazione a vetro smerigliato nelle successive scansioni TC, e radiografie del torace normali sono state trovate nel 93 percento dei pazienti con malattie lievi. Anomalie residue del parenchima polmonare erano presenti nel 91 percento dei pazienti dimessi ed erano correlate a una ridotta capacità di diffusione polmonare”, si legge nell'abstract dello studio. Tra i disturbi più comuni rilevati da van der Borst e colleghi vi erano stanchezza, mancanza di respiro e dolori al torace. “I modelli che vediamo in questi pazienti mostrano somiglianze con il recupero a seguito di una polmonite acuta o della sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS), in cui il liquido si accumula nei polmoni. Anche il recupero da queste condizioni richiede generalmente molto tempo. È incoraggiante vedere che i polmoni dopo le infezioni da COVID-19 mostrano questo livello di recupero”, ha dichiarato l'autore principale della ricerca.
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Analizzando le cartelle cliniche di 124 pazienti contagiati dal coronavirus SARS-CoV-2 e seguiti presso una clinica post-terapia dei Paesi Bassi, è stato determinato che i polmoni di quelli colpiti dalla forma grave stanno recuperando bene a tre mesi di distanza. Si tratta di un’ottima notizia, alla luce delle potenziali conseguenze a lungo termine dell’infezione.
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Per l’ex astronauta italiano Paolo Nespoli, la prova più dura è iniziata nel novembre dello scorso anno. Tutto è partito da una grande stanchezza, poi i controlli di routine e la Tac alla testa hanno mostrato un tumore, che la biopsia ha rivelato essere un linfoma B al cervello, una rara ma aggressiva neoplasia che interessa il sistema linfatico cerebrale. “Comincia un nuovo viaggio, terrestre, durissimo: prima la chemioterapia, nel mezzo la riabilitazione per ricominciare a camminare, ad agosto l’autotrapianto di cellule staminali” racconta Nespoli in un’intervista al Corriere della Sera. Nespoli, oggi molto diverso da come lo abbiamo conosciuto negli anni dei voli nello spazio, ha fatto “tutto quello che c’era da fare” e, a parte gli inizi, i momenti più difficili della malattia sono legati agli effetti collaterali dovuti alla terapia. “Non ho mai temuto di non farcela, però forse avevo sottovalutato la pesantezza delle cure” spiega l’ex astronauta. Il linfoma B al cervello diagnosticato lo scorso anno a Nespoli è una delle forme più comuni di linfoma non-Hodgkin nei Paesi occidentali e rappresenta circa un terzo di tutti i linfomi a cellule B. Il linfoma esordisce generalmente con una massa a rapida crescita, che tende a infiltrare diffusamente il cervello, spesso come masse multicentriche ma anche come masse cerebrali isolate, causando sintomi estremamente variabili, come cefalea, nausea, vomito e altri segni clinici secondari all’aumento della pressione intracranica (deficit neurologici focali, sintomi neuropsichiatrici e oculari, crisi epilettiche e cambiamenti della personalità). La massa tumorale è principalmente dovuta alla proliferazione anomala di un tipo di globuli bianchi (cellule B) nel sistema nervoso centrale. Le lesioni, spiegano gli specialisti, possono essere mono- o multifocali, e generalmente si localizzano in profondità a livello cerebrale, per le quali ci sonno efficaci terapie che assicurano una buona sopravvivenza libera da malattia.
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Il tipo di tumore diagnosticato l’anno scorso all’ex astronauta italiano rappresenta un terzo di tutti i linfomi a cellule B. Esordisce con una massa a rapida crescita e sintomi estremamente variabili, spesso accompagnati da segni neurologici secondari.
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Alle 22:22 di venerdì 27 il nostro satellite raggiungerà la fase di Luna piena, che nel mese di luglio prende il caratteristico nome di “Luna del Cervo”. L'evento astronomico nel 2018 sarà particolarmente affascinante poiché non si tratterà di un plenilunio qualsiasi; dall'Italia, infatti, potremo assistere all'eclissi di Luna totale del secolo, che avrà una durata di ben 103 minuti. Nessuna farà meglio di lei nel XXI secolo, dunque sarà un evento imperdibile, ulteriormente impreziosito dalla grande opposizione di Marte che si troverà in congiunzione astrale con la Luna. Poiché l'eclissi lunare si può verificare sono in concomitanza del plenilunio, la Luna del Cervo di quest'anno sarà davvero spettacolare, tinta di un bellissimo rosso-arancio. Ma perché la Luna piena di luglio si chiama Luna del Cervo? Come per gli altri pleniluni, il nome deriva dalla tradizione degli indiani d'America algonchini, che avevano un calendario lunare e non gregoriano come il nostro. A ogni plenilunio veniva associato un nome dedicato a eventi naturalistici piuttosto rilevanti, come il raccolto di determinati frutti, l'avvio della caccia, il cambio di temperature e via discorrendo. Nel mese di luglio cominciano a ricrescere i palchi dei cervi maschi, che li perdono ciclicamente ogni anno. Poiché questi animali erano fondamentali per la vita delle antiche tribù di nativi americani, gli algonchini decisero di dedicare loro il nome di questo plenilunio. In realtà non tutte le tribù davano lo stesso nome alla Luna piena di luglio, e come avviene per altri pleniluni, è stato scelto quello degli algonchini poiché i più numerosi (lo sono ancora oggi). I Cherokee, ad esempio, chiamavano la Luna piena di luglio col nome di “Luna del mais maturo”, i Ponca come “Luna piena di mezza estate” e gli Zuni con quello di “Luna dei rami degli alberi spezzati dalla frutta”. Altri nomi importanti per il plenilunio di luglio sono “Luna del fieno”, poiché in questo mese inizia tipicamente il taglio e la raccolta dell'erba essiccata, e quello di Luna del Tuono, un nome legato al fatto che in estate si manifestano potenti temporali. Per alcune tribù aveva anche il nome di “Luna del mosto”, dovuto al fatto che a luglio si raccolgono molte erbe per farne spezie e rimedi naturali.
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In base alla tradizione dei nativi americani algonchini, il plenilunio di luglio prende il nome di “Luna del Cervo” poiché ai cervi maschi in questo mese iniziano a ricrescere i palchi. Quello del 2018 sarà imperdibile poiché avverrà in concomitanza con l’eclissi lunare più lunga del XXI secolo.
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Dopo aver interpretato il ruolo di una segretaria sadomaso nel film hard "Secretary", ora la bella e sensuale attrice statunitense Maggie Gyllenhaal si cimenterà in una nuova e trasgressiva opera cinematografica: Hysteria, il film basato sull'invenzione del vibratore, il giocattolo erotico più diffuso al mondo. Nella pudica e bigotta Londra dell'età vittoriana, l'accattivante Maggie Gyllenhaal si calerà nei panni della figlia di uno psichiatra impegnato nelle ricerche della cura dell'isteria, che culmineranno con l'invenzione del primo vibratore della storia. Infatti il noto strumento di piacere si rivelò inizialmente come un rimedio infallibile per curare irritabilità, sbalzi d'umore e crisi di pianto. Il film diretto da Tanya Wexler impegnerà nelle riprese ad Ottobre oltre alla seducente Maggie, anche Hugh Dancy e Jonathan Pryce, nel ruolo dei due dottori fautori di questa particolare invenzione. Hysteria uscirà probabilmente nel 2011 al cinema.
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La sensuale Maggie Gyllenhaal sarà presto impegnata in Hysteria, il nuovo film hard basato sull’invenzione del vibratore, il giocattolo sessuale più diffuso al mondo.
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Prodotti versatili, pensati per l’ambiente domestico e lavorativo ma anche per l’outdoor, con interfacce di comando semplici e intuitive, sono in mostra presso l'headquarter in via San Vittore di zona Santambrogio, in occasione del Fuorisalone 2016: si tratta della mostra Next Design Innovation dove 21 prototipi innovativi di designer, tutti under 35, sfidano l’industria tradizionale sia nei processi produttivi sia nell’apertura a nuovi mercati. Il gioco, l’espressione del sé, oppure l’accesso selettivo a informazioni in rete ripensano le normali funzioni consuete di un prodotto. L'innovazione si impone alla Milano Design Week. La mostra Next Design Innovation, pone la tecnologia al servizio del design. Con la rivoluzione elettronica e digitale, le tradizionali tipologie di prodotto non sono più le stesse così come i processi di fabbricazione. Nuove visioni, tecnologie e conoscenze interdisciplinari confluiscono nel progetto. I prototipi esposti spaziano da dispositivi di controllo degli apparecchi tecnici della casa alle lampade e arredi interattivi, dalle tecnologie indossabili, agli smart device per la città e la nuova mobilità. A realizzarli sono stati progettisti provenienti da scuole e università lombarde, selezionati dal bando promosso da Regione Lombardia e Politecnico Di Milano, e da designer selezionati dalla Scuola ELISAVA di Barcellona.
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21 prototipi interattivi, tutti di giovani designer under 35, sfidano il futuro produttivo nell’ambito della mostra Next Design Innovation all’headquarter di Zona Santambrogio per la Milano Design Week.
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Potrà ancora continuare a uscire in esterna con Luca Viganò ma, alla fine, Beatrice Valli seguirà il suo cuore. Dopo aver baciato Marco Fantini, la bella corteggiatrice diventata nota a Uomini e Donne sembra essersi chiarita le idee. A dire il vero, la Valli si sarebbe già voluta dichiarare diverse settimane fa ma, per ammissione della stessa Maria De Filippi, la redazione del programma le consigliò di attendere ancora qualche tempo. L’indecisione è finita. Poche ore fa, Beatrice ha pubblicato sulla sua pagina Facebook una foto che la mostra indossare il giubbotto di Marco. La corteggiatrice ne aspira il profumo e pubblica l’immagine sul suo profilo Instagram, inserendoci la didascalia: “Avere il suo profumo 24 ore su 24”. Peccato che, sul social network, la foto sia stata poi cancellata. La pagina Facebook di Bea ha però deciso di pubblicare comunque l’immagine. (function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = "//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1"; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs); }(document, ‘script', ‘facebook-jssdk')); (function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = "//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1"; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs); }(document, ‘script', ‘facebook-jssdk'));
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La bella Beatrice Valli, corteggiatrice a Uomini e Donne, si dichiarerà per Marco Fantini. L’anticipazione è stata pubblicata sulla sua pagina Facebook.
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Era il 15 aprile del 1983 quando “Flashdance”, il film di Adrian Lyne, irrompeva nelle sale statunitensi conquistando il botteghino e diventando uno dei film musicali più amati di sempre. La protagonista è Jennifer Beals, allora ventenne, nei panni di Alex Owens, una ragazza che di mattina lavora come operaia saldatrice e di notte si esibisce in un locale di Pittsburgh. Il suo più grande sogno è quello di entrare nella prestigiosa accademia di danza della città. Parallelamente, la ragazza vive una grande storia d’amore col suo capo, Nick Hurley (Michael Nouri) che l’aiuterà a realizzare il suo più grande desiderio, anche se Alex vuole farcela da sola. Il film di Adrian Lyne è un vero e proprio faro per tutte le pellicole musicali che verranno dopo. La favola della Cenerentola divisa tra gli attrezzi da saldatrice e le scarpette da danza non poteva non conquistare il pubblico. La sua regia è semplice, pulita, attenta ai dettagli, così come la sceneggiatura di Thomas Hedley Jr e Joe Eszterhas, poco influente in tutto il progetto dato che l’attenzione degli spettatori fu catturata naturalmente dalle coreografie di Jeffrey Hornaday, che mescola sapientemente elementi di danza classica, moderna e breakdance (un’assoluta novità a quei tempi) e dalla colonna sonora di Giorgio Moroder. All’epoca, però, la pellicola fu massacrata dalla critica, tanto che alcuni addetti ai lavori di chiedevano addirittura il perché di un tale successo e, ciò che suscitò molte polemiche, fu anche la storia d’amore tra la Beals e Nouri, allora più grande della collega di 18 anni. Fatto sta che il film rappresentò un trampolino di lancio inaudito per la giovanissima Jennifer Beals, che nel film aveva ben 4 controfigure che ballavano al suo posto, tra cui un ballerino portoricano, Richard Colon! Oggi è una splendida 55enne e ha già girato circa 43 film e svariate serie tv, anche se ha sempre rifiutato di girare il sequel di “Flashdance”. Stessa sorte anche per Michael Nouri, oggi affascinante 71enne che ha nel curriculum 17 pellicole per il grande schermo e decine di serie e film tv, tra cui “The O.C.” e “American Crime Story”.
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Il 15 aprile 1983, nelle sale USA usciva il cult di Adrian Lyne con Jennifer Beals e Michael Nouri. Il sogno della Cenerentola operaia col sogno della danza fece subito colpo nel cuore dei cinefili di tutto il mondo, grazie anche alla colonna sonora di Giorgio Moroder, premiata con l’Oscar. 35 anni dopo lo rivediamo sempre con la stessa emozione ed è proprio questo che lo rende immortale.
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Il Chelsea si qualifica ai quarti di finale di Champions League dopo il successo per 1-0 all'andata. Nel ritorno allo Stamford Bridge, la squadra di Tuchel vince 2-0 grazie alla rete di Ziyech che sblocca il match nel primo tempo e mette in discesa la strada per la qualificazione dei Blues. Nell'ultimo minuto di recupero il bis porta la firma invece di Emerson Palmieri. Tra i Colchoneros da segnalare la sostituzione di Luis Suarez nella ripresa che non consente al Pistolero di segnare nemmeno un gol in questa edizione della Champions League. Chelsea-Atletico Madrid inizia con grande equilibrio. Le due squadre hanno giocato subito senza scoprirsi mostrando le proprie carte gradualmente. Tuchel si affida a Werner, Ziyech e Havertz nel suo 3-4-3 iniziale contro il 4-4-2 del Cholo Simeone che invece schiera il tandem formato da Luis Suarez e Joao Felix. Il gol di Giroud all'andata rende la partita molto equilibrata con la prima occasione da rete arrivata dopo 15′ con Werner che prova una girata da fuori area. Le due squadre provano a studiarsi e scrollarsi di dosso la partite del Wanda Metropolitano. Ma è al 26′ che arriva il primo momento chiave del match con l'Atletico Madrid che protesta per un fallo in area di rigore da parte di Azpilicueta su Carrasco. Orsato ha atteso il check con Irrati al Var ma la decisione è stata quella di non fischiare il penalty per gli spagnoli. Una decisione giusta dato che il belga, nonostante il difensore della squadra di Tuchel l'avesse appena sfiorato, si è lasciato subito andare. Sul ribaltamento di fronte gli inglesi trovano così il gol con Ziyech bravo a sfruttare al meglio un contropiede orchestrato da Havertz che a sua volta ha servito Werner. Quest'ultimo scappa sulla sinistra e premia l'inserimento dell'ex Ajax, comodo tap-in per il gol dell'1-0. Strada in discesa a questo punto per i Blues che chiudono in vantaggio la prima frazione. Nel secondo tempo il Chelsea tira decisamente il freno e cerca di gestire le energie lasciando un po' di più il pallino di gioco alla squadra di Simeone. I Colchoneros cercano di recuperare la partita alla disperata ricerca di due gol che a quel punto sarebbero stati difficilissimi da realizzare contro una squadra bene piazzata in campo come quella di Tuchel. Kanté fa muro a centrocampo e neanche gli interessi di Lemar, Correa e Dembelè sono stati utili al tecnico argentino per provare a riaprire il match.
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Il Chelsea accede ai quarti di finale di Champions League vincendo per 2-0 sull’Atletico Madrid nel ritorno degli ottavi. Il gol di Ziyech nel primo tempo mette in discesa la qualificazione dei Blues che all’andata avevano vinto sempre con il punteggio di 1-0. La squadra di Tuchel nel finale trova anche il raddoppio con Emerson Palmieri.
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La ex guardia del corpo rivela nuove cose sul conto della cantante Sono venute alla luce alcune novità nel caso Fernando Flores contro Britney Spears. L'ex bodyguard della cantante aveva intentato una causa contro di lei per molestie sessuali, raccontando che la principessa del Pop, gli aveva fatto più volte avances sessuali assolutamente indesiderate. Il bodyguard accusa anche Britney di essersi pavoneggiata davanti a lui completamente nuda, ma non è tutto. Secondo gli ultimi documenti Flores avrebbe dipinto Britney come una persona mentalmente instabile e dipendente dalla droga, con abitudini davvero spiacevoli. Fernando Flores dice di essere tormentato ancora oggi da attacchi d'ansia, depressione e insonnia, come risultato del tempo trascorso in compagnia di Britney, che a quanto pare, faceva arie e si metteva le dita nel naso senza imbarazzo e senza mai scusarsi ed era costantemente e gratuitamente volgare e blasfema. "Non faceva il bagno per giorni interi, prosegue Fernando, non usava deodoranti, non si lavava i denti, aveva sempre i capelli in disordine e non metteva calze o scarpe". Sulle carte c'è ancora scritto che Spears avrebbe richiesto in diverse occasioni al personale di rivolgersi a lei come Jennifer o Ape Regina.
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Tra la regina del pop e la ex bodyguard la guerra continua, nuovi indiscrezioni spuntano sulle abitudini della star.
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Anche Briana Jungwirth, l'ex compagna di Louis Tomlinson e madre di suo figlio, ha voluto ricordare Briana Jungwirth, la madre del cantante morta ieri, a 43 anni, dopo una battaglia segreta con la leucemia. La stilista 24enne, madre di Freddie, il bambino di 11 mesi avuto con l'ex One Direction, ha scelto i suoi social per condividere un messaggio emozionante per una persona importante nella sua vita. "Il mio cuore sta male, ogni volta che vedo Freddie, vedo te in lui, Jay. Ricorderò sempre il tempo che abbiamo condiviso e le chiacchierate che ci siamo fatte – ha scritto la ragazza -. Ripenso a te e mi rendo conto che ti ho conosciuta per un periodo troppo breve, ma aspiravo ad essere per Freddie, una madre come lo sei stata tu. Prometto di condividere con lui tutto ciò che sapevo, comprese tutte le tue qualità. Ti amavamo entrambi tantissimo, sarai sempre nei nostri cuori".
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Tra i tanti che hanno voluto esprimere il cordoglio a Louis Tomlinson per la morte della madre c’è anche la sua ex, nonch madre del figlio Freddie, Briana Jungwirth che ha consiviso un messaggio sulla sua pagina Instagram.
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Un uomo di 41 anni è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione di stupefacenti dai carabinieri di Caserta. I militari lo hanno fermato ad un posto di controllo e hanno trovato nella sua automobile un barattolo contenente una piccola quantità di marijuana; è scattata così la perquisizione domiciliare, che ha portato al rinvenimento di altra droga e di una stanza che era stata adibita per intero alla coltivazione. Domiciliato a Caserta, ma residente nell'immediata provincia, a San Nicola la Strada, D.V. F. è incappato in un servizio di pattugliamento dei carabinieri mentre era alla guida del suo veicolo. Dopo il primo controllo sulle generalità, i militari hanno ispezionato l'abitacolo, dove hanno rinvenuto il barattolo che conteneva 0,4 grammi di marijuana. La versione fornita dall'uomo sul possesso dello stupefacente non deve avere convinto i carabinieri, che hanno deciso di proseguire con controlli più approfonditi e di estendere la perquisizione anche all'abitazione. È stato così che sono venuti fuori altri 40 grammi della stessa sostanza e, in una delle stanze dell'appartamento, è stato trovato tutto l'occorrente per una coltivazione casalinga, compresi impianto di aerazione e lampade per l'illuminazione. Tutto il materiale rinvenuto, tra la droga e le attrezzature, è stato sottoposto a sequestro e per l'uomo sono scattate le manette; il 41enne è stato sottoposto ai domiciliari, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Ulteriori accertamenti sono in corso per fare luce sul materiale da coltivazione e capire se fosse stato utilizzato in vista della vendita.
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Fermato a un posto di controllo, D.V. F. aveva con sè un barattolo contenente 0,40 grammi di marijuana, trovato dopo la perquisizione del veicolo. Nel suo appartamento, i carabinieri hanno scoperto una stanza adibita alla coltivazione, con tanto di impianto di areazione e lampade. L’uomo è stato arrestato e il materiale sequestrato.
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Le previsioni meteo di domani 30 aprile possono far sperare in un ritorno del bel tempo su tutta la Penisola. Per quanto una parte d'Italia sia ancora alle prese con il passaggio di alcune perturbazioni atlantiche che provocano rovesci e temporali a carattere sparso, la situazione pare ormai in via di miglioramento. Giovedì dunque le regioni settentrionali verranno attraversate dall'ultimo fronte perturbato, l'alta pressione infatti è ormai vicino a riconquistare il nostro Paese. Il team del sito www.ilmeteo.it avvisa che oggi ultime piogge e locali temporali bagneranno le regioni del Nordest, la Toscana settentrionale e più occasionalmente la dorsale appenninica. Le previsioni meteo di domani 30 aprile lasciano intendere come il Nord sia ancora interessato dalla perturbazione: molte nubi, con piogge sparse su quasi tutte le regioni settentrionali, a eccezione di Emilia Orientale e Romagna, mentre sulle Alpi cadrà la neve, ma solo al di sopra di 1800-2000 metri. Un po’ di nuvole, alternate a momenti soleggiati, anche su regioni tirreniche e Sardegna, con isolati piovaschi sulla Toscana; in generale soleggiato altrove. Temperature massime in salita al Nordest e Isole Maggiori.
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Ultima perturbazione del mese, la n. 9 di aprile, porterà maltempo al Nord nella giornata di domani, ma la situazione è destinata a cambiare radicalmente in vista del weekend del Primo Maggio, quando il bel tempo sarà prevalente con il sole che splenderà su gran parte delle regioni.
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Anche il secondo esperimento di giardinaggio sulla Stazione Spaziale Internazionale si è rivelato un successo, nonostante i timori che lo accompagnavano, intensificati qualche giorno fa a causa della presenza di muffe e ruggine sulle foglie che avevano fatto temere che le piante fossero in sofferenza. Nella notte di sabato 16 gennaio sono fiorite le sospirate zinnie, i primi fiori a crescere nello spazio: i petali, tra il giallo e l'arancione, si sono schiusi e mostrati in tutta la loro vivacità a Scott Kelly, "giardiniere spaziale" per l'occasione che, negli ultimi mesi, si è preso cura del prezioso tesoro vegetale assieme a Kijell Lindgren e poi con l’aiuto di Tim Peake, giunto successivamente. Prima dei fiori, alla ISS avevano già raccolto, in passato, una lattuga romana. Grande l'entusiasmo, soprattutto per Kelly: proprio lui, l'astronauta NASA impegnato in una missione della durata di un anno, è stato il primo a condividere l'esplosione di colori dei fiori sbocciati in microgravità e, attraverso le immagini, l'emozione derivata da questo evento. Le fotografie, postate attraverso i social network, hanno riscosso un prevedibile ed immediato successo. Necessaria, affinché le zinnie germogliassero, è stata naturalmente la serra Veggie: realizzata dall'azienda americana Orbital Technologies, è una piccola camera sigillata che, grazie a luci a led speciali e ad un sistema di irrigazione, crea un ambiente simile a quello terrestre; i moduli delle pareti sono pieghevoli in modo da adattare il volume della serra alle crescenti dimensioni delle piantine.
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L’esperimento di giardinaggio ha funzionato: alla Stazione Spaziale Internazionale hanno vissuto l’emozione di ammirare i fiori schiudersi.
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Se state pensando di rinnovare l'arredamento della vostra casa, questo è il momento giusto, perché Amazon.it ha appena lanciato la settimana dell'arredamento. Di cosa si tratta? Di una settimana di grandi sconti, fino al 60%, su mobili e complementi d'arrendo per ogni ambiente della casa, dalla cucina alla camera da letto. A partire dal 5 novembre 2018, per una settimana, troverete centinaia di prodotti a prezzo stracciato. Ogni giorno verranno lanciate nuove promozioni e alcune dureranno più di una settimana, fino al 18 novembre. Un'ottima occasione anche per fare i regali di Natale! Sulla pagina dedicata all'evento potete vedere tutti i mobili e i complementi d'arredo in offerta speciale e potete anche filtrare i risultati in base alla tipologia di prodotto, alla fascia di prezzo, alla modalità di spedizione, al brand e alle recensioni. Per aiutarvi a individuare le occasioni da non perdere, abbiamo selezionate alcune tra le migliori offerte, date un'occhiata! Per la stanza da letto, Amazon propone offerte interessanti su lampade, cassapanche, comò e perfino materassi. Tra le panche, quella che ci sono piaciute di più sono le panche coloratissime di Versa al 56% di sconto, con piedi in legno e imbottitura rivestita di stoffa in cotone, e la cassapanca con contenitore di Songmics, scontata del 26%, comoda per riporre cuscini, coperte e abiti. Se cercate un comodino di design, vi suggeriamo il tavolino turchese Versa al 41% di sconto fino all'11 novembre. Per l'illuminazione, è molto carina la lampada da comodino Osram Vintage Single al 36% di sconto, sempre fino all'11 novembre. Infine, se volete cambiare il vostro materasso, trovate diverse alternative molto convenienti su Amazon: per il letto singolo c'è il materasso ortopedico in cotone Easy di Baldiflex, scontato del 42% fino all'11 novembre, per il letto alla francese e per il matrimoniale ci sono i materassi Miasuite in water foam, scontati rispettivamente del 14% e del 13% fino al 18 novembre. Guarda tutte le offerte per la camera da letto! Anche per la cucina e il soggiorno ci sono parecchie offerte convenienti. Per arredare la zona giorno e l'ingresso, vi suggeriamo due tavolini: il tavolo da entrata in legno di Versa al 55% di sconto, e il modello Marsala sempre di Versa, in legno e specchi, scontato del 21%. Anche queste offerte scadranno l'11 novembre. Vi segnaliamo poi un'offerta interessante su un elettrodomestico molto utile: il Vaporetto Polti Smart 35 Mop al 37% di sconto fino al 18 novembre, adatto alle pulizie di tutta la casa. Se vi serve un lampadario per illuminare la tavola o l'isola della cucina, vi consigliamo il paralume Cage di Osram Vintage Edition, scontato del 37%, e il 3 Spots scontato del 35%, entrambi fino all'11 novembre. Tra le sedie, ci hanno colpito gli sgabelli da isola/bar di Songmics al 26% di sconto, in ecopelle bianca e altezza regolabile, e le sedie in legno colorato e paglia di White Loft, che nella versione in giallo sono scontate del 20%. Le offerte scadranno l'11 novembre. Infine, è molto conveniente il robot aspirapolvere iRobot Roomba 605 al 20% di sconto, perfetto per raccogliere peli di animali e briciole, fino al 18 novembre.
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L'Albania sta salendo nelle classifiche delle mete prescelte per le vacanze estive. Una nazione che solo di recente si sta affacciando al turismo di massa ed affascina i visitatori per la natura la natura selvaggia e la bellezza che custodisce, insieme al buon cibo che non guasta mai. L'Albania offre spiagge meravigliose che fanno innamorare al primo squardo soprattutto perche sono ancora intatte e selvagge. Il mare dell'Albania è talmente bello che è stato paragonato ad alcuni angoli dei Caraibi, come il lungomare di Valona che ha fatto innamorare chiunque lo abbia visto. Negli ultimi anni le strutture ricettive insieme agli altri servizi turistici sti stanno adeguando agli stadard europei, in modo da offrire ai visitatori una vacanza di relax e divertimento senza troppi pensieri. Nella stagione estiva i negozi e i fast food sono aperti anche di notte insieme alle discoteche che attirano i giovani di tutta europa. L'Albania non è solo spiagge e mare paradisiaco, ma durante il vostro viaggio incontrerete anche importanti siti archeologici, parchi e partimoni Unesco. Le zone di grande suggestione sono comprese nella parte sud del paese, tra colline verdi che si alternano a scogliere mozzafiato a picco sul mare. La zona nord, invece, è l'ideale per chi ama la mantagna e i panorami incredibili. Altro aspetto da non sottovalutare dell'Albania è la sua economicità. I prezzi del paese, infatti, sono più bassi rispetto al resto dell'Europa, per esempio una stanza d'albergo per due potrebbe costare solamente 20 euro a notte. Stesso discorso anche per il cibo, in Albania si può mangiare bene con una decina di euro.
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Una meta che fino a qualche anno fa non era nemmeno presente nei cataloghi dei tour operator, oggi l’Albania è diventata una delle località più in voga dell’estate.
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Costanza Caracciolo è diventata mamma lo scorso novembre, ha messo al mondo Stella, la prima figlia nata dalla relazione con Christian Vieri, ed è più bella e felice che mai. Dopo essere stata impegnata con lavoro e maternità, si sta finalmente godendo le vacanze tra Formentera e Riccione e non perde occasione per postare gli scatti più belli sui social. L'ex velina non solo ha mostrato per la prima volta la figlia sui social, anche se solo di spalle, ma ha anche sfoggiato diversi look trendy, quasi tutti rigorosamente total white come richiede la moda estiva. L'ultimo anno è stato molto intenso per Costanza Caracciolo che, oltre a essere impegnatissima a livello lavorativo, è anche diventata mamma della piccola Stella. Ora, dunque, si gode la sua prima estate con la figlia e non può fare a meno di sfoggiare innumerevoli look trendy, a dimostrazione del fatto che non ha perso la passione per la moda che l'ha sempre contraddistinta. Dopo aver dato il via alle vacanze con paillettes e stivali, negli ultimi tempi predilige il total white, spaziando tra lunghi caftani, tubini monospalla, camicie da uomo e maglie in pizzo. Ha inoltre seguito una delle manie che impazzano maggiormente tra le star, quella dei look mini-me coordinati a quelli delle figlie, facendo indossare a Stella una tutina come la sua, rigorosamente bianca. Insomma, la maternità non ha intaccato lo stile dell'ex velina, continua a essere fashion e glamour anche in versione neo-mamma. Nell'epoca dei social tutti si sentono in diritto di dire la propria anche quando non sono interpellati e negli ultimi tempi "va di moda" scagliarsi contro le star, creando delle polemiche insensate e prive di fondamento. L'ultima ad aver capito cosa significa essere attaccata dagli haters è stata Costanza Caracciolo che, dopo aver postato una dolcissima foto in compagnia di Stella, è stata sommersa dalle critiche. •Happy Sunday•🌞💘 #mysun #formentera #summer #stellina A post shared by Costanza Caracciolo🍒🇮🇹 (@costy_caracciolo) on Aug 4, 2019 at 3:06am PDT
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Costanza Caracciolo si sta godendo la sua prima estate da mamma, è in vacanza con la piccola Stella e non può fare a meno di dare libero sfogo al suo stile trendy. I look che predilige? Quelli total white.
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È in arrivo il caldo torrido in Lombardia, ma in particolare a Milano. Dopo una domenica con forti temporali e rovesci, nel capoluogo meneghino per la giornata di domani, martedì 6 luglio, sono previste ondate di calore che faranno arrivare le temperature oltre i trenta gradi centigradi. L'afa proseguirà anche i giorni seguenti per poi essere sostituita nuovamente da nuvole e piogge. Nel weekend infatti si prevede cielo nuvoloso. In Lombardia la prima parte della giornata di domani sarà sereno o poco nuvoloso. Stando al bollettino diramato da Arpa Lombardia, saranno previste nuvole vicino ai rilievi alpini. Nella stessa zona saranno probabili brevi rovesci. Non saranno previste precipitazioni nella gran parte della Regione. Le temperature minime e massime saranno in aumento. A Milano invece ci sarà sole per tutta la giornata, fenomeni di afa e le temperature minime toccheranno i venti gradi centigradi mentre le massime i 32 gradi centigradi.
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Per la giornata di domani, martedì 6 luglio, tornerà caldo torrido in Lombardia, ma soprattutto a Milano. Le ondate di calore che interesseranno il capoluogo meneghino faranno registrare temperature oltre i 30 gradi centigradi. Anche mercoledì si registrerà una situazione simile. Giovedì 8 luglio invece tornerà il maltempo.
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Nelle sale, questo weekend, ci sarà il terrificante horror “Lights Out”, basato sul cortometraggio del 2013, vincitore del Premio per la Migliore regia al Who’s There Film Challenge. Le irriverenti Tina Fey ad Amy Poehler, invece, sono le protagoniste della commedia “Le sorelle perfette” mentre Nicholas Hoult e Kristen Stewart sono due giovani che vivono in un futuro distopico, dove, ormai, gli individui sono stati modificati geneticamente per non provare più emozioni, allo scopo di non soffrire, in “Equals. “Lights Out – Terrore nel buio”: Rebecca è una donna che pensava di aver lasciato dietro di sé le sue paure di bambina, quando se n’è andata di casa. Crescendo, non era mai sicura di cosa fosse reale e cosa non lo fosse quando le luci si spegnevano e, adesso, il suo fratellino, Martin, sta vivendo gli stessi inspiegabili e terrificanti eventi che avevano già messo alla prova la sua sanità mentale e minacciato la sua sicurezza. Una spaventosa entità con un misterioso attaccamento alla madre, Sophie, è riemersa. Questa volta, però, quando Rebecca arriva a pochi passi dalla verità, le loro vite saranno in pericolo, nuovamente quando le luci si spengono. “Le sorelle perfette”: Katie e Maura sono due sorelle, ormai lontane da tempo, che si ritrovano insieme a mettere in ordine la stanza della propria infanzia prima che i genitori vendano la casa di famiglia. Sperando di rivivere passati momenti di gloria, decidono di organizzare un'ultima festa per i propri compagni di scuola, una festa in stile liceo, che si trasforma rapidamente in un momento di sfogo catartico di cui un gruppo di adulti frustrati ha davvero bisogno.
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Arriva nelle sale l’horror “Lights Out – Terrore nel buio”, basato sul famoso corto più visto e premiato del 2013. Se non amate il genere, allora non potete perdervi la commedia “Le sorelle perfette”, con Tina Fey e Amy Poehler o lo sci-fi distopico “Equals”, con Nicholas Hoult e Kristen Stewart.
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Beetlejuice – Spiritello porcello”, “Batman”, “Jackie Brown”, “Birdman” e “Il caso Spotlight” sono solo alcuni dei suoi 41 film che l’hanno reso una star di straordinaria grandezza in tutto il mondo. Michael Keaton, 65 anni il 5 settembre, ha avuto sempre un atteggiamento da antidivo, anche quando i fan della DC Comics lo hanno reso un idolo mondiale grazie al ruolo di Bruce Wayne/Batman nel cult di Tim Burton del 1989. Da allora, ha girato tantissimi film, tra alti e bassi, fino al grande rilancio, nel 2014 con “Birdman”, di Inarritu e nel 2015 con “Il caso Spotlight”, entrambi premiati dall’Academy come Miglior film e con altre decine di premi. L’attore ha sfiorato l’ambita statuetta proprio grazie al film di Inarritu, ma alla fine gli è stata strappata dalle mani dal giovane Eddie Redmayne per la sua performance in “La teoria del tutto”. Michael John Douglas (questo il suo vero nome) è nato a Coraopolis, in Pennsylvania. Ultimo di sette fratelli, l’attore s’iscrive alla Kent State University, dove studia dizione e prende parte alle prime commedie scolastiche. Successivamente, si mantiene facendo il tassista, fino a quando, nel 1972, ottiene un lavoro come operatore di ripresa in un’emittente televisiva, trasferendosi, quindi, a Los Angeles nel 1975. Qui cambia nome per non essere confuso con Michael Douglas e sceglie quello di Keaton per il suo amore per le commedie del grande Buster Keaton. L’attore, inizia, così, a prendere parte ad alcune serie tv, tra cui “All’s fair”(1976-77) e “Maude”(1977). Il debutto sul grande schermo avviene con una piccola parte in “Rabbit Test”(1978), di Joan Rivers, seguito da “Night Shift – Turno di notte”(1982), diretto da Ron Howard e dalla commedia “Mister Mamma”, di Stan Dragoti. Sempre Howard, lo vuole per il divertente “Gung Ho”(1986), seguito dai non esilaranti “Un tocco di velluto”(1986) di Robert Mandel e “La scatola misteriosa”(1987), diretto da Robert Malcolm Young. Il 1988, è l’anno della svolta. Keaton viene chiamato dal semi sconosciuto Tim Burton per il film “Beetlejuice – Spiritello porcello”, con Alec Baldwin, Geena Davis, Winona Ryder, Catherine O'Hara, Jeffrey Jones, che si rivela un successo mondiale. La pellicola si aggiudica un Oscar per il Miglior trucco e una caterva di altri premi, lanciandolo verso la Hollywood che conta. Dopo “Fuori dal tunnel (1988), di Glenn Gordon Caron e “4 pazzi in libertà”(1989) diretto da Howard Zieff, Burton lo richiama per affidargli il ruolo di Bruce Wayne/Batman nel suo cult “Batman”(1989), accanto a Jack Nicholson e Kim Basinger. Il successo è clamoroso e i fan di tutto il mondo impazziscono per la versione di Burton. Per Keaton è l’anno della consacrazione, che viene rafforzata dal sequel “Batman – Il ritorno”(1992), con Danny DeVito e Michelle Pfeiffer. Altri film molto interessanti, dello stesso periodo, sono “Uno sconosciuto alla porta”(1990), di John Schlesinger; “Il giorno della terra”(1990) e “My Life – Questa mia vita”(1993), di Bruce Joel Rubin, dove recita accanto a Nicole Kidman.
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E’ stato il protagonista di pellicole di successo come “Beetlejuice – Spiritello porcello”, “Batman”, “Jackie Brown”, “Birdman” e “Il caso Spotlight”. Michael Keaton, 65 anni il 5 settembre, non ha però alcuna intenzione di tirare le somme di una sfolgorante carriera e, per il resto del 2016 e 2017, ha già in cantiere tantissimi altri film e potenziali blockbuster.
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C'è chi ama pattinare e chi ama pedalare, ma c'è anche chi ama entrambi gli sport e con le stagioni è costretto a scegliere. Ma da oggi non è più necessario preferire l'uno o l'altro perché arriva la prima bici che pattina sul ghiaccio. Quindi, per gli appassionati delle lunghe pedalate che d'inverno possono riscontrare qualche difficoltà a causa delle rigide temperature, o per gli amanti del pattinaggio sul ghiaccio ma che non si sentono troppo portati per un lungo equilibrio sui pattini, ecco la soluzione giusta: Ice Bike, una bicicletta da ghiaccio davvero innovativa.
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Ice bike è la prima bici da ghiaccio per chi non sa scegliere tra il piacere di pedalare e quello di pattinare.
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Quando l'applicazione italiana di tracciamento farà il suo debutto agli inizi di marzo, il sistema sfrutterà il Bluetooth Low Energy dei nostri smartphone per collegarsi con gli altri cellulari e registrare durata e distanza dei contatti intercorsi con le altre persone. Un approccio semplice che non sfrutta il GPS e non registra quindi la posizione degli utenti, ma sfrutta il BLE per scambiarsi chiavi anonime con le app installate sugli smartphone di chi incontreremo per strada durante la Fase 2. Ma come funziona questa tecnologia e perché è stata scelta per questo sistema? Innanzitutto bisogna chiarire una cosa importante: il Bluetooth Low Energy non è il Bluetooth, ma una tecnologia simile caratterizzata però da specifiche differenti. Lanciato nel 2011, la sua caratteristica principale è il basso impatto sul consumo di batteria, elemento che l'ha resa la tecnologia più utilizzata all'interno degli smartphone quando si tratta di collegare dispositivi smart o accessori come smartband e smartwatch. Ma anche in dispositivi che non hanno la necessità di scambiare molti dati e che grazie al BLE possono operare anche per diversi anni.
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Quando l’applicazione di tracciamento farà il suo debutto agli inizi di marzo, il sistema sfrutterà il Bluetooth Low Energy dei nostri smartphone per collegarsi con gli altri cellulari. Ecco cos’è e come funziona la tecnologia.
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Maurizio Cattelan, l'artista italiano che più ha fatto parlare tutto il mondo, eccolo all'azione con la sua ultima opera che fa discutere ancora. In scena alla Fondazione Beyeler, tempio dell’arte a Basilea, fino al 6 Ottobre 2013, si può ammirare Kaputt. La sua nuova e provocatoria installazione che moltiplica la celebre e sempre discussa opera del 2007 dal titolo Untitled. L'artista aveva annunciato solo due anni fa nel corso della retrospettiva a lui dedicata dal prestigioso Guggenheim Museum di New York, il suo ritiro dalla scena dell’arte contemporanea. Ma così non è stato e Maurizio è tornato col suo inconfondibile stile. Ma parliamo dell'opera che rappresenta la moltiplicazione del cavallo imbalsamato, mutilato e conficcato nel muro presentato nel 2007, con le rispettive teste "dentro al muro". L'opera resterà accessibile al pubblico fino al 6 ottobre 2013 e sancisce il ritorno di Cattelan sulla scena dell’arte contemporanea. L'esposizione è stata curata da Michiko Kono e accompagnata dalla presentazione del critico d'arte Francesco Bonami, che ha curato un breve saggio per il pubblico. Il titolo dell'esposizione trae spunto dall'omonimo romanzo di Curzio Malaparte, Kaputt , nel quale l'autore conversa con i propri personaggi "spettri di un'Europa morente" e con il Principe Eugenio di Svezia, e la cui prima parte ha per titolo "Cavalli". Da vedere!
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L’artista padovano colpisce ancora a Basilea con questa installazione che si può ammirare fino al prossimo ottobre.
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Anche le sexy star hanno paura di perdere la linea. Kim Kardashian ne è un esempio. La notizia che presto sarà mamma è ormai nota. Dopo essere stata annunciata romanticamente dal compagno Kayne West, durante il suo concerto ad Atlanta City, la gravidanza è arrivata ormai al quarto mese. Il pancino inizia a vedersi e le curve diventano abbondanti. Tutto ciò sembra condizionare un bel po' la vita e l'umore della bella attrice. Kim si è detta letteralmente terrorizzata dall’eventualità di ingrassare e ha aggiunto che il solo pensiero di poter avere il doppio mento la fa rabbrividire. “Rimango impietrita solo all’idea di averlo!” Ha rivelato, inoltre, di trascorrere molto tempo a cercare esercizi che le permettano di restare in linea. Confida sul suo profilo twitter che, nonostante non ne abbia alcuna voglia, la sera deve fare quegli esercizi.
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Arrivata al quarto mese di gravidanza, Kim Kardashian rivela di aver paura di ingrassare troppo e di sviluppare il doppio mento. Ecco come prova a combatterlo.
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Notifica di un atto giudiziario Il sistema processuale civile prevede che l'atto introduttivo deve essere portato a conoscenza del convenuto, questo procedimento è denominato notifica. L'istituto della notifica, in quanto tale, non richiederebbe grossa attenzione, poiché deriva dall'applicazione di un principio generale: il convenuto deve conoscere il procedimento giudiziario che lo riguarda per potersi difendere. In realtà, l'istituto della notifica presenta notevoli complicazioni. Se, di solito, la notifica va effettuata presso la residenza o il domicilio (abituale e anagrafico) del destinatario, può anche capitare che la notifica venga effettuata presso la residenza di fatto ed abituale, ma non presso la residenza anagrafica. Si ritiene che in presenza di due luoghi (anagrafico e abituale) va data la precedenza alla residenza abituale e di fatto su quella meramente anagrafica. Oppure si potrebbe pensare al cambio di studio dell'avvocato e alle conseguenze sull'attività di ricezione delle notifiche (se effettuate al vecchio recapito) oppure alla necessità (o meno) di effettuare più notifiche in presenza di diversi difensori . Infine, occorre valutare se la presenza di più convenuti e, quindi, di più notifiche, influenza il termine di costituzione dell'attore, con altre parole occorre valutare se il termine di iscrizione a ruolo a carico dell'attore decorre dalla prima delle notifiche o dall'ultima. Potrebbe sembrare inusuale avere dei dubbi relativi al soggetto al quale notificare un atto (il destinatario dovrebbe essere sempre evidente (pacificamente evidente), in realtà anche su questo aspetto possono sorgere delle difficoltà. Difficoltà che si evidenziano immeditatamente se si pensa alle notifiche verso le società, (alla sede legale o anche all'amministratore presso la sua abitazione) per semplificare il problema il legislatore ha dovuto modificare ed integrare l'art. 145 cpc.
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La Cassazione del 31.3.2017 n. 8326 ha riconfermato il principio per il quale nell’ambito della prova dell’avvenuta notifica dell’atto giudiziario -nel caso essa sia avvenuta a mezzo del servizio postale- l’avviso di ricevimento del piego raccomandato contenente la copia dell’atto spedito per la notificazione a mezzo del servizio postale ex art. 149 cpc, o della raccomandata con la quale l’ufficiale giudiziario da notizia al destinatario dell’avvenuto compimento delle formalità di cui all’art. 140 cpc, è richiesta dalla legge esclusivamente come prova del perfezionamento del procedimento notificatorio e, dunque, dell’avvenuta instaurazione del contraddittorio.
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Stash torna sulla scazzottata di qualche giorno fa, quando intervenne per difendere una ragazza aggredita dal presunto compagno. IL cantante, infatti, aveva pubblicato una foto del suo volto tumefatto a seguito di una colluttazione con un ragazzo che aveva aggredito la compagna: "Sono intervenuto ancora prima di rendermi conto che quell'ometto non fosse solo. Come in ogni scazzottata le ho date e le ho prese, e non ho nemmeno idea di dove siano finiti lui o i suoi amici. Ma io sono qui per dire a tutti che zitti e fermi non bisogna mai rimanerci" ha scritto su Instagram il cantante dei Kolors, dopo aver spiegato di averci pensato a lungo prima di decidere di scriverlo, quello status. Ieri Stash ha voluto condividere un altro status, accompagnato da una fotografia della madre: "Dovremmo vivere in un mondo che non ha bisogno di violenza per difendere un principio che a me è stato insegnato prima ancora che imparassi a camminare, e di questo posso solo ringraziare questa signora qui: mia madre. È grazie a lei se so distinguere giusto e sbagliato, e se so che chi è più debole non va mai toccato. Questo post lo dedico a te, mamma.. E scusami se ti ho fatto preoccupare ancora una volta a centinaia di km di distanza" ha scritto il ragazzo. Non vuole essere chiamato eroe, Stash: "Volevo prendermi qualche secondo per ringraziare tutte le persone che mi hanno dimostrato vicinanza e affetto in questi giorni. Siete stati in tantissimi a preoccuparvi, a scrivermi sia qui che privatamente. All’inizio ero titubante, avevo paura che la mia esternazione sarebbe risultata quella di chi cavalca l’onda della demagogia… Ma ora sono felice di averlo fatto perché mi ha permesso di ricevere le storie di donne che continuano a subire gesti che credevo fossero molto più rari. Mi avete dato dell’eroe, ma dopo aver letto tante vostre storie forse non vi rendete conto che l’eroe qui non sono io, ma voi! Ho potuto aprire gli occhi e rendermi conto che c’è ancora tantissimo da fare". Il cantante adesso è anche concentrato su "Come le onde", il nuovo singolo in radio e in streaming da venerdì 6 luglio: il nuovo singolo è prodotto da Stash e conta la collaborazione di J-Ax e la produzione di Daddy’s Groove. Volevo prendermi qualche secondo per ringraziare tutte le persone che mi hanno dimostrato vicinanza e affetto in questi giorni. Siete stati in tantissimi a preoccuparvi, a scrivermi sia qui che privatamente. All’inizio ero titubante, avevo paura che la mia esternazione sarebbe risultata quella di chi cavalca l’onda della demagogia… Ma ora sono felice di averlo fatto perché mi ha permesso di ricevere le storie di donne che continuano a subire gesti che credevo fossero molto più rari. Mi avete dato dell’eroe, ma dopo aver letto tante vostre storie forse non vi rendete conto che l’eroe qui non sono io, ma voi! Ho potuto aprire gli occhi e rendermi conto che c’è ancora tantissimo da fare. Le donne incredibili che ogni giorno compiono gesti molto più importanti della scazzottata di una serata. Dovremmo vivere in un mondo che non ha bisogno di violenza per difendere un principio che a me è stato insegnato prima ancora che imparassi a camminare, e di questo posso solo ringraziare questa signora qui: mia madre. È grazie a lei se so distinguere giusto e sbagliato, e se so che chi è più debole non va mai toccato. Questo post lo dedico a te, mamma.. E scusami se ti ho fatto preoccupare ancora una volta a centinaia di km di distanza… Stai tranquilla che è già quasi passato tutto… Tanto stasera mi vedrai al SummerFestival e lì non avevo ancora l’occhio nero. Anche se stamattina mi hai detto che sono sempre il più bello del mondo, pure con l’occhio nero! Già ti vedo, davanti al televisore da due ore prima ad aspettare la mia esibizione. E come ogni volta aspetto la tua telefonata per dirmi che mi vuoi bene! Sapessi quanto ne voglio a te…
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Uscito oggi con “Come le onde”, il nuovo video dei The Kolors con la collaborazione di J-Ax e Daddy’s Groove, Stash ha prima voluto dedicare un altro pensiero all’aggressione subita per difendere una ragazza dal compagno violento. Il cantante ha voluto ringraziare per la solidarietà e soprattutto la madre per avergli insegnato a distinguere il bene dal male.
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La piastra per capelli è uno strumento indipensabile e molto utilizzato, perchè permette di avere uno styling perfetto non solo per la stiratura dei capelli, ma anche per la creazione di onde e di acconciature. Realizzata in ceramica, titanio o tormalina, è un oggetto che può durare anche molti anni nel caso dei modelli migliori, ma che ha bisogno di una manutenzione costante. La tua piastra per capelli puzza, oppure è incrostata? È colpa della mancata manutenzione, ma anche dell'utilizzo di spray termoprotettori e altri prodotti per lo styling che tendono a incrostarsi e a rovinare le piastre. Una piastra sporca non fa bene il suo lavoro, e anzi rischia di rovinare i capelli, perciò è importante pulirla periodicamente. Se utilizzi questo strumento tutti i giorni, dovresti pulire la piastra almeno una volta al mese, mentre puoi farlo una volta ogni due mesi nel caso di un utilizzo saltuario. Ecco una guida per capire come pulire la piastra per capelli con o senza alcol, con una parte dedicata a come pulire la piastra per capelli a vapore. Se quando accendi o la utilizzi la piastra per capelli puzza, vuol dire che è assolutamente arrivato il momento di pulirla. In questo caso sarà quasi indispensabile utilizzare l'alcol: si tratta infatti di una pulizia straordinaria, perchè se la piastra puzza vuol dire che è arrivata proprio al suo punto limite. Prima di vedere come pulire la piastra per capelli passo dopo passo, è necessario fare una raccomandazione importantissima: non bisogna mai dedicarsi alla pulizia della piastra mentre questa è in corrente o è molto calda. Presa questa precauzione, ecco tutti gli step per pulire la tua piastra e trasformarla come nuova: In caso di sporco ostinato e incrostazioni, al posto del panno in microfibra o cotone puoi utilizzare uno spazzolino, in modo tale da avere una pulizia più profonda ed efficace (ma sta' attenta a non graffiare le piastre!). In alternativa all'alcol, puoi scegliere di usare dell'acqua ossigenata mescolata con bicarbonato di sodio: una volta raggiunta una consistenza cremosa, applicala sulle placche della piastra con uno spazzolino e poi asciuga bene il tutto servendoti di un panno pulito.
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La tua piastra per capelli puzza o è incrostata? Allora è arrivato il momento di pulirla: la pulizia della piastra è un’operazione facile e veloce, che migliora e allunga la vita del tuo strumento per lo styling. Ecco come pulire la piastra per capelli, anche senza alcol, e come pulire la piastra per capelli a vapore e il suo serbatoio.
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Che cosa è successo a Johnny Depp? Questo è l’interrogativo dei fan e dei giornalisti accorso alla première del film “Mortdecai”, diretto da David Koepp, che vedrà l’attore nei panni del bizzarro mercante d’arte. Dopo la figuraccia rimediata agli Hollywood Film Awards, alla prima di Londra, e poi anche a Berlino, Depp è apparso trasformato fisicamente, decisamente in sovrappeso rispetto alle sue ultime apparizioni, e stanco, tanto che i suoi mitici occhialini non riuscivano a nascondere le occhiaie. Sappiamo che l’attore ha dovuto mettere su molto chili per girare l’action-drama “Black Mass”, di Scott Cooper ma, anche se le riprese sono finite un bel po’ di tempo fa, Depp non è riuscito ancora a tornare in forma, forse proprio a causa dei tantissimi impegni in giro per il mondo.
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Il divo, alla prima di Londra del suo nuovo film, e poi anche a Berlino, è apparso decisamente imbolsito e stanco, e ciò è stato accentuato dalla giacca a doppio petto e dal mitico gilet da cui non si separa quasi mai. Cosa succede al sex symbol Johnny Depp?
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Alla fine, se una nasce predestinata, lo resta per tutta la vita. Sembra essere il caso di Emma Watson, vero e proprio prodigio del cinema internazionale. Oggi compie 25 anni, è praticamente una ragazzina, ma di fatto un nome più che noto da tempo immemore, più di un decennio. Inutile stare a ricordare i motivi del suo successo, visto che basterebbe la parola Hermione per far capire quanto sia nota al pubblico più giovane, ma inesorabilmente anche a quello adulto. Era il 2001 quando veniva realizzato il primo episodio di una delle saghe più fortunate della storia del grande schermo. Harry Potter ha visto la Watson protagonista di tutti i numeri usciti nelle sale, interprete della fedele e puntigliosa amica del piccolo mago occhialuto, interpretato da Daniel Radcliffe e grazie alla serie di pellicole è riuscita ad agguantare alcuni record che difficilmente le verranno strappati di mano: il film le ha fatto incassare personalmente tra i 4 e i 5 milioni di euro, rendendola l'attrice giovane più ricca della storia. Il set di Harry Potter è stato anche il luogo in cui è nata e si è consolidata l'amicizia inscindibile con Daniel Radcliffe (così come è stata accostata al Principe Harry), nonostante i giornali e la stampa internazionale hanno supposto a lungo che tra i due potesse esserci del tenero. Ma in fondo si tratta di due ragazzi conosciutisi quando erano ancora dei bambini e questo, come Emma ci ha sempre tenuto a precisare, ha fatto sì che tra loro non potesse esserci altro che un grande rapporto di affetto. La sua biografia racconta di una ragazza che, a dispetto del successo che ha letteralmente tentato di travolgerla e stravolgerla, ha sempre cercato di rimanere coi piedi per terra, anche per quel che riguarda il suo percorso universitario: Emma si è laureata in letteratura inglese alla Brown University di New York appena l'anno scorso. I timori iniziali, come ha rivelato in un'intervista, erano quelli di non poter vivere con semplicità questo percorso, che infatti cominciò col piede sbagliato quando, entrando per la prima volta in sala mensa, si ritrovò davanti al silenzio totale. Ma la semplicità è stata cercata anche nella sua ricerca di un compagno, visto che per molto tempo è stata fidanzata con uno sconosciuto (al pubblico), Will Adamovicz.
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La co-protagonista di Harry Potter arriva a un quarto di secolo in cui, a dispetto dei guadagni record e del successo esorbitante, ha sempre cercato di rimanere coi piedi per terra.
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La classifica dei segni più fortunati della settimana che va dal 7 al 13 giugno vedrà una rimonta (lenta) dei segni di fuoco… Anche se per vedere la vera rinascita sarà necessario attendere la fine della settimana, quando Marte, pianeta delle energie quindi molto amato dalle persone dominate da questo elemento, passerà dal segno del Cancro a quello del Leone. Non possiamo parlare dell'oroscopo di questa settimana senza citare la grande eclissi di Sole che, ovviamente, avviene in Luna nuova ovvero il 10 giugno quando, intorno all'ora di pranzo, Sole e Luna si congiungeranno a 19 gradi del segno dei Gemelli nell'ultima eclissi che coinvolge l'asse Gemelli – Sagittario. Come abbiamo visto per l'eclissi di Luna del 26 maggio questa sollecitazione ha a che fare con le parole, con il linguaggio, con l'attenzione a ciò che diciamo ma anche a ciò che ascoltiamo. O non ascoltiamo abbastanza! Hai presente Torone quando hai la sensazione che tutto stia andando fin troppo bene da essere sicuro che la fregatura sia dietro l'angolo, un po' come la chiamata della suocera in una domenica pomeriggio rilassante?! Ecco, allo stesso modo, verso la fine di questa settimana, arriverà Marte a trasformare la tua pigrizia in una insofferenza totale verso qualsiasi genere di movimento che non sia masticare. Insomma Acquario non ti puoi certo lamentare perché tu sei uno dei segni baciati dalla fortuna astrologica in questo 2021, ma in questa settimana inizierai a sentire l'opposizione di Marte che si avvicina minacciosa come l'autista del carro attrezzi quando hai la certezza di aver parcheggiato dove proprio era sconsigliabile. Si vedono ansie all'orizzonte. Normalmente, come nelle settimane scorse, eri poco simpatico ma particolarmente deciso, cosa che in alcune situazioni poteva piacere o risultare quantomeno rassicurare. Soprattutto nelle situazioni lavorative! Adesso invece con Mercurio retrogrado nella casa proprio del lavoro (la sesta) ti troverai a chiedere consigli sul da farsi persino all'astrologa. Sarai mica diventato matto?? È consigliabile Scorpioncino che tu utilizzi i primi giorni di questa settimana per dichiararti a chi ami: parenti, colleghi, amici e fidanzati reali o ipotetici ma in tutti i casi la cosa migliore è sfruttare Venere a favore prima che Marte ti tolga ogni briciolo di sicurezza in te stesso. E si sa che il tuo forte è quello sguardo sicuro da latin lover a caccia. Vedi decisamente la luce in fondo al tunnel e questa volta non sarà un'auto in contromano! I tuoi pensieri continueranno ad essere profondi, qualche volta malinconici per colpa di quella Venere ancora a sfavore ma mai e poi mai saranno rimpianti perché Marte torna a mettersi in una situazione che ti rende audace come chi acquista il bikini coi laccetti senza aver mosso un muscolo per prepararsi alla prova costume. Ti senti ancora per tutta la settimana come chi sta partendo per un weekend lungo e ha deciso di lasciare il cervello a casa insieme al gatto. Hai detto alla portinaia di nutrire anche quello! In compenso ti metti al posto del passeggero e non hai nessuna intenzione di applicarti in una lettura che sia più intellettualmente elevata di quella del menu del ristorante.
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La classifica dei segni fortunati della settimana che va da lunedì 7 a domenica 13 di giugno vede un lento ma deciso riprendersi dei segni di fuoco, soprattutto da quando Marte entrerà in Leone. Questo avverrà l’11 del mese e rinvigorirà le energie dei segni di fuoco che, è evidente, fanno di queste energie il loro punto di forza.
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La Torre Eiffel, monumento simbolo di Parigi, è visitata da quasi 7 milioni di turisti all'anno, di cui il 75 per cento stranieri. Purtroppo è inevitabile che tra i tanti visitatori si aggirino gruppi di malintenzionati. Recentemente la polizia parigina ha sgominato una rete organizzata di borseggiatori che derubavano i turisti sulla Torre Eiffel con un "incasso" di circa 4.000 euro al giorno. Il quotidiano Le Figaro ha riportato che la banda guadagnava centinaia di migliaia di euro dal furto di portafogli e altri oggetti personali, prendendo di mira i turisti in visita ad attrazioni come la Torre Eiffel e la Reggia di Versailles. I rapinatori operavano in piccoli gruppi e spesso si confondevano tra i normali turisti grazie al loro look anonimo, approfittando della distrazione dei visitatori per ripulire le loro tasche. Il gruppo usava tecniche come fingere di scattare un selfie, scontrarsi con un turista o fermarlo per chiedergli informazioni. Dieci persone sono state arrestate durante una retata in due hotel a Issy-les Moulineaux e Meudon, nella periferia parigina. Come riporta sempre Le Figaro, i ladri, provenienti dalla Romania, sfruttavano il ricavato dei loro guadagni disonesti "facendo la bella vita" e alloggiando in lussuosi hotel. Nel solo 2014 il gruppo ha speso oltre 100.000 euro in camere d'albergo, pubblicando sui social media alcune foto in cui si mostravano sommersi da mucchi di denaro. Il resto dei soldi, afferma la polizia, sono stati spesi in beni immobili in Romania. L'indagine è coincisa con le lamentele dei dipendenti della Torre Eiffel che hanno invocato misure di sicurezza più restrittive per tutelare turisti e personale dai continui e pericolosi furti ad opera di borseggiatori aggressivi. La protesta è culminata nello sciopero del personale del 22 maggio, quando l'attrazione è rimasta chiusa al pubblico. In risposta alle denunce dei dipendenti, le autorità hanno incrementato le misure di sicurezza come la presenza capillare della polizia e la collocazione di sistemi di video sorveglianza.
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Seminavano il panico sulla Torre Eiffel, svuotando i portafogli dei turisti distratti. La banda di borseggiatori è stata sgominata dalla polizia. Ma i dipendenti del monumento parigino reclamano maggiore sicurezza.
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Bella da far perdere il fiato, talento da vendere, decine di film di successo e un Oscar in bacheca. Charlize Theron, oggi, compie 40 anni ma ha già alle spalle un curriculum fatto di clamorosi blockbuster. E dire che il mondo l’ha conosciuta grazie allo spot cult Martini del 1993, in cui la giovanissima Theron (aveva appena 18 anni) mostrava il lato B, facendo impallidire il pubblico maschile. Da allora, l’attrice ha calcato le passerelle come modella, ha girato altre pubblicità e ben 36 pellicole, portando a casa l’Academy Award come Migliore attrice protagonista, nel 2004, grazie al magnifico “Monster”, diretto da Patty Jenkins, per il quale mutò radicalmente il suo aspetto fisico, ingrassando di 15 kg e rendendosi irriconoscibile. La Theron è nata in Sudafrica, precisamente nella città di Benoni, da padre di origini francesi e madre olandesi. Si trattava di una famiglia benestante (i genitori avevano un’impresa di costruzioni ed erano proprietari terrieri). A Johannesburg, a soli 13 anni, viene mandata in collegio e poi alla Scuola Nazionale delle Arti. Due anni dopo, però, quando l’attrice aveva 15 anni, avviene l’esperienza più traumatica della sua vita. Sua mamma, Gerda, uccide il marito Charles, alcolizzato, perchè aveva tentato di aggredirla. Il tutto avviene sotto alla presenza dell’attrice, che resta inevitabilmente scioccata. La donna di salvò dall’accusa di omicidio perchè fu ritenuta legittima difesa. Le due donne si vogliono lasciare tutto alle spalle e, così, l’anno dopo la Theron e sua mamma sono a Positano per un concorso di bellezza per giovani modelle – il New Model Today – che si tiene a Positano. Charlize lo stravincee si trasferisce nel nostro paese per lavorare come modella a Milano. Ed è proprio qui che viene ingaggiata, nel 1993, per lo spot pubblicitario cult della Martini, nel quale la modella indossa un abitino nero che si sfilaccia man mano, fino a lasciarle scoperto parte del lato B. Lo spot ha risonanza mondiale e, in seguito, la Theron si trasferisce a New York per portare avanti un’alta passione: la danza. A18 anni entra alla famosa Joffrey Ballet School, dove si esibisce in tantissime spettacoli come “Il lago dei cigni”, “Lo Schiaccianoci” e tanti altri. Purtroppo, una grave lussazione al ginocchio le fa svanire il sogno. La Theron torna, quindi alla moda, stavolta lavorando a Los Angeles, ma presto capisce che quello non è il suo mondo. Proprio a Los Angeles, inizia a seguire i corsi di recitazione di Ivana Chubbuck e il vero esordio sul grande schermo avviene nel 1996, nel film “Due giorni senza respiro”, diretto da John Herzfeld, con James Spader, e “Music Graffiti”, per la regia di Tom Hanks. Nel 1997 arriva la notorietà mondiale grazie allo straordinario “L’avvocato del diavolo”, diretto da Taylor Hackford, con Al Pacino e Keanu Reeves. La bella attrice è Mary Ann, moglie di Reeves/Kevin Lomax. Successivamente gira “Celebrity”(1998) di Woody Allen, “Le regole della casa del sidro”(1999) e il drammatico “The Astronaut’s Wife – La moglie dell’astronauta”(1999) accanto a Johnny Depp. Durante gli anni Duemila, la Theron gira tantissimi film. Il primo è “Trappola criminale”, di John Frankenehimer, per proseguire con “The Yards”(2000), lo splendido “Men of Honor – L’onore degli uomini”(2000), accanto a Robert De Niro, il bellissimo “La leggenda di Bagger Vance”(2000) diretto da Robert Redford e il commovente “Sweet November”(2001), sempre accanto a Keanu Reeves. Tutti i maggiori registi vogliono lavorare con lei e, infatti, Woody Allen la richiama per “La maledizione dello scorpione di giada”(2001), poi appare nel thriller “24 ore”(2002) di Luis Mandoki e nello spericolato “The Italian Job”(2003) per la regia di F. Gary Gray, dove recita accanto a Mark Wahlberg. L’attrice si fidanza con l’attore Stuart Townsend, conosciuto sul set, col quale resterà fino al 2010. Sempre nel 2003, arriva l’occasione della sua vita. Il regista Patty Jenkins l’assolda per “Monster”, film drammatico tratto dalla storia vera di Aileen Wuornos, una donna condannata e giustiziata in Florida per l’omicidio di sette uomini, dopo 12 anni trascorsi in prigione. Per entrare nel ruolo della protagonista, la Theron è ingrassata di 15 kg e si è resa praticamente irriconoscibile. Tutto ciò le è valso l’Oscar alla Migliore attrice protagonista nel 2004. Nello stesso anno, diventa la testimonial del profumo “J’adore” di Dior e l’anno seguente riceve la stella sulla Hollywood Walk of Fame.
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Ha iniziato a calcare le passerelle da giovanissima. A soli 18 anni ha girato lo spot cult della Martini facendo perdere la testa a tutto il mondo. Da allora è stato un susseguirsi di successi e, oggi a soli 40 anni, Charlize Theron è una delle dive più pagate di Hollywood, con un meritatissimo Oscar in bacheca e tantissimi progetti in cantiere.
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Qualche tempo fa, si era sparsa la voce che la nuova edizione dell'Isola dei Famosi, al via dal 9 marzo, avrebbe visto nel cast Simona Ventura e Stefano Bettarini, di nuovo "insieme" a 12 anni dalla loro separazione. Un'eventualità molto ghiotta per il pubblico, presto smentita dai fatti. In Honduras ci sarà solo Simona, mentre l'ex calciatore resterà a casa, a godersi la fresca storia d'amore con la nuova fiamma Alessandra D’Agruma. E se fosse stata proprio la Ventura a boicottare la partecipazione dell'ex marito? La voce gira da settimane ed è ora lo stesso Bettarini ad avvalorarla in un'intervista rilasciata a "Diva e donna", in cui rivela per la prima volta la verità sugli attuali rapporti con la madre dei suoi figli Niccolò e Giacomo. Stefano e Simona non si parlano da due anni. Ecco perché, alla domanda sul possibile veto della conduttrice alla sua partecipazione all'Isola, Bettarini risponde così: Non mi stupirebbe. Questa cosa l’ho sentita dire da persone che sono molto bene informate. È davvero amareggiante. Simona non fa niente senza nulla in cambio e se ritiene di aver subito un torto, cerca rivalsa. Può darsi che ora i suoi interessi la spingano a un atteggiamento diverso, di ostilità verso il padre dei suoi figli. Dopo il divorzio ufficializzato nel 2008, i rapporti tra i due erano sereni, tanto che nel 2009 la Ventura, all'epoca conduttrice di "Quelli che il calcio" chiamò l'ex come commentatore nel programma. Ora, però, il dialogo sarebbe azzerato: L’ultima volta che l’ho vista e le ho parlato è stato per chiudere legalmente una questione inerente all’assegno di mantenimento per i figli. Adesso, mi fa chiamare da Cristina, la sua assistente, anche per annunciarmi che i ragazzi verranno da me. Ed ecco spiegati i motivi del dissidio, secondo la versione di Bettarini. Alla base ci sarebbe la storica rivalità tra la Ventura e Mara Venier (tra l'altro quest'ultima è la moglie di Nicola Carraro, il cui figlio Gerò è l'attuale compagno di Simona). Sebbene tra le due sia tornato il sereno, sembra che non sia accaduto lo stesso con l'ex marito.
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L’ex calciatore svela per la prima volta di non avere più rapporti diretti con la madre dei suoi figli. Il motivo? Bettarini si schierò con la vecchia rivale Mara Venier: “Da allora me l’ha giurata. Non mi stupirebbe se fosse stata lei a non volermi all’Isola dei Famosi”.
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Dopo il matrimonio finito con Jennifer Garner, Ben Affleck ha ritrovato l'amore. Da qualche tempo, l'attore frequenta la collega Ana de Armas. Tra loro ci sono 16 anni di differenza: 47 lui e 31 lei. Si è iniziato a vociferare del flirt solo una manciata di giorni fa, quando sono stati immortalati insieme a Cuba. Poi, i paparazzi li hanno sorpresi anche in Costa Rica, così l'indiscrezione è diventata certezza. Classe 1988, Ana de Armas è un'attrice cubana. La prima esperienza sul set è arrivata a soli 18 anni, nel film Una rosa de Francia. Da lì, è iniziata la sua carriera che l'ha portata a prendere parte a pellicole come Knock Knock; Nell'ombra di un delitto; Blade Runner 2049; The Informer – Tre secondi per sopravvivere e Cena con delitto – Knives Out. Più di recente, è stata la Bond girl Paloma nel film No time to die. A novembre, tornerà al cinema con ‘Deep Water'. Ben Affleck e Ana de Armas si sono conosciuti lo scorso inverno. Entrambi, infatti, erano sul set di Deep Water. Il film diretto da Adrian Lyne, è ispirato all'omonimo romanzo thriller di Patricia Highsmith. Ben Affleck e Ana de Armas interpretano Vic e Melinda Van Allen, due coniugi la cui crisi genera vendette pagate col sangue. Il film uscirà a novembre di quest'anno. Sul set, i due attori hanno riscoperto una sintonia che non si affievoliva neanche quando la telecamera si spegneva. Una volta terminate le riprese, Ben Affleck e Ana de Armas si sono concessi un viaggio a Cuba. Una fonte ha raccontato al magazine People, che i due hanno raggiunto L'Avana dove l'attrice ha accompagnato Affleck in tutti i luoghi che ama di più. Durante la breve vacanza, si sono comportati come comuni fidanzatini e non hanno negato selfie e autografi ai fan che li fermavano. Dopo Cuba, il loro viaggio è proseguito in Costa Rica, dove sono stati immortalati mentre si scambiavano effusioni che non hanno lasciato più spazio a dubbi. In questi giorni, Ben Affleck e Ana de Armas stanno trascorrendo insieme il periodo di isolamento dovuto all'emergenza Coronavirus. Sono usciti dalla loro abitazione nel quartiere Pacific Palisades, solo per portare fuori il cane. Anche in questo caso, sono stati immortalati mentre si scambiavano un tenero bacio. Insomma, sembra che l'attore abbia trovato l'altra metà della mela.
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Ben Affleck ha voltato pagina dopo il matrimonio finito con Jennifer Garner. L’attore è fidanzato con la collega Ana de Armas. Si sono conosciuti sul set del film Deep Water, dove interpretavano una coppia di coniugi in crisi. Il quarantasettenne e la trentunenne stanno trascorrendo insieme questo periodo di isolamento forzato dovuto all’emergenza Coronavirus.
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In un'intervista rilasciata al settimanale "Top", torna a parlare la showgirl Loredana Lecciso, legata sentimentalmente ad Al Bano, amatissimo dai suoi fans. La domanda che in molti si sono fatti in questi mesi è se fosse cambiato qualcosa nel rapporto tra la Lecciso e Al Bano alla luce del riavvicinamento tra il cantante di Cellino San Marco e la sua ex moglie. Come ricorderete, tra l'altro, i due sono stati protagonisti di uno seguitissimo concerto, in onda su Rai 1, che si è tenuto in Russia. Una vicenda che ha fatto impazzire i giornali di gossip pronti a scommettere su un ritorno di fiamma tra la Power e Al Bano; al punto che la Lecciso ha chiesto a gran voce che venga rispettata la sua privacy: "Mi fa paura solo il fatto che a volte si possano superare certi limiti. Alludo prima di tutto al senso civico e all'educazione, del rispetto per le persone. Si dimentica spesso che dall'altra parte c'è una donna in carne e ossa che lavora, che bada ai propri figli e alla famiglia". Loredana Lecciso non ne può più delle insinuazioni che qualcuno ha avanzato in questi mesi ma non può di certo negare che in molti si attendono ancora un gran ritorno, o meglio dire un ritorno di fiamma, per la coppia Al Bano-Romina Power che, in passato, ha stregato intere generazioni: Io non voglio dire neanche mezza parola che possa risultare negativa agli occhi di chi, ancora oggi, sogna il ritorno di Al Bano e Romina. Dico ciò perché, tra queste persone ci sono anche tanti fan di Al Bano. Detto questo, aggiungo che bisognerebbe provare a pensare che dall’altra parte ci sono due persone mature che hanno una vita concreta, fatta di lavoro e affetti e che non vivono in un sogno, ma nel mondo reale. La Lecciso è stata accusata di aver organizzato il servizio fotografico della Power abbracciata ad un amico che, secondo le riviste di gossip, potrebbe essere il suo nuovo fidanzato:
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Questa la replica di Loredana Lecciso alle indiscrezioni che vedrebbero Romina Power sempre più “vicina” ad Al Bano: “Siamo due persone mature che hanno una vita concreta, fatta di lavoro e affetti e che non vivono in un sogno, ma nel mondo reale” ha dichiarato la showgirl.
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Francesco Chiofalo torna su Instagram a qualche ora dall’intervento. “Ce l’ho fatta, sto bene” scrive, a corredo della prima immagine pubblicata dopo l’operazione necessaria per rimuovere il tumore benigno al cervello. La foto è stata postata su Instagram solo pochi minuti fa ma ha già ottenuto migliaia di like. Mostra Francesco leggermente provato in volto ma sorridente. Evidenti le bende che gli coprono la parte superiore della testa, ma l’espressione serena dimostra che Chiofalo ce l’ha messa tutta ed è riuscito a passare questa prova durissima. Francesco, come rivelato da Fanpage.it, è stato operato per un meningioma benigno al cervello. Era stato lui stesso, in un video shock postato sul suo profilo poco prima di Natale, a raccontare di essersi ammalato. Si era detto spaventatissimo in vista dell’operazione lunga e delicata cui si sarebbe dovuto sottoporre, senza aver giustamente specificato che si trattasse di un meningioma. L’intervento è stato eseguito dal dottor Alberto Delitala, direttore responsabile del reparto di Neurochirurgia dell’ospedale San Camillo di Roma. L'intervento è durato circa 9 ore e Chiofalo, dopo qualche ora in terapia intensiva, è stato trasferito in reparto. Ad attenderlo nei corridoi, amici e fan, oltre ai genitori e alla fidanzata Aurora Ciorba, che ha tentato subito di entrare per vederlo.
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Francesco Chiofalo posta su Instagram la prima foto scattata dopo l’operazione per rimuovere il tumore benigno al cervello. Il giovane romano appare provato ma felice di essere uscito al meglio da questa priva durissima. “Ce l’ho fatta, sto bene” scrive, incassando il sostegno dei migliaia che stavano aspettando notizie circa il suo stato di salute.
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In un precedente articolo avevamo già parlato della nuova disciplina del "sopraindebitamento " osservando che nella vita pratica erano costanti gli accordi (atipici) con cui il debitore predisponeva con i creditori (tutti o alcuni) un c.d. piano di rientro, cioè si stabilivano le modalità e i tempi di pagamento dei debiti, di fatto, rateizzando o spalmanto nel tempo i pagamenti; tali accordi possono riguardare tutti i debiti o solo una parte di questi. Con questa legge è possibile affermare che è stata tipizzata o legalizzata tale prassi.
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Oggi, che le situazione sembra aver trovato un minimo di stabilità, possiamo tornare sull'argomento e fare il punto della situazione.
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Paolo In un precedente articolo avevamo già parlato della nuova disciplina del "sopraindebitamento " osservando che nella vita pratica erano costanti gli accordi (atipici) con cui il debitore predisponeva con i creditori (tutti o alcuni) un c.d. piano di rientro, cioè si stabilivano le modalità e i tempi di pagamento dei debiti, di fatto, rateizzando o spalmanto nel tempo i pagamenti; tali accordi possono riguardare tutti i debiti o solo una parte di questi. Con questa legge è possibile affermare che è stata tipizzata o legalizzata tale prassi. Oggi, che le situazione sembra aver trovato un minimo di stabilità, possiamo tornare sull'argomento e fare il punto della situazione. Prima di procedere all'analisi della nuova disciplina conviene fare una piccola cronistoria dei provvedimenti legislativi che si sono succeduti in 4 mesi. Un primo abbozzo della disciplina si è avuta con il Decreto legge del 22 dicembre 2011 n. 212, questo decreto legge non ha avuto molta fortuna perchè la legge del 17 febbraio 2012 n. 10 (la legge di conversione del D. l. 22 dicembre 2011, n. 212) ha soppresso tutti gli articoli previsti nel precedente provvedimento). Il motivo può essere compreso se si considera che nelle more della conversione in legge del decreto n. 212 del 2011 è intervenuta una nuova legge del 27 gennaio 2012 n. 3, denominata “Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento”, la quale con gli articoli 6-20 regola ex novo l'istituto del sopraindebitamento. Oggi, l'unica legge che regola la materia è quella del 27 gennaio 2012 n. 3. Una volta che si è riusciti a districarsi nella giungla di provvedimenti legislativi è possibile passare ad analizzare la legge (quella del 27 gennaio 2012 n. 3). Definizione di sopraindebitamento (requisito oggettivo). Il sopraindebitamento è una situazione di costante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio del debitore, (c.d. ipotesi di insufficienza del patrimonio "liquidabile") nonchè la definitiva incapacità del debitore di adempiere regolarmente le proprie obbligazioni (c.d. ipotesi di "incapacità" di adempiere).
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Il singolo debitore, il singolo cittadino, il lavoratore dipendente o autonomo, il professionista, il disoccupato, (ma anche l’imprenditore non assoggettabile al fallimento), che si trova in difficoltà economiche può presentare ai creditori una proposta per rateizzare i pagamenti e/o ripianare in modo diverso i debiti (tutti o solo di una parte di questi).
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Si chiama "Un domani" il nuovo singolo di Annalisa tratto dal suo ultimo album "Bye Bye", uscito lo scorso febbraio. La cantante ha pubblicato il video che in due giorni ha già oltrepassato la soglia del milione, andando diritto in testa ai trend della piattaforma video anche grazie alla collaborazione con Mr.Rain, il rapper di "Ipernova", uscito lo scorso gennaio con l'album "Butterfly effects". La cantante ha scelto questa canzone per segnare il suo ritorno dalle vacanze, e nella nota stampa che accompagnava l'uscita dell'album il pezzo era spiegato in questo modo: "Chiudiamo diretti, espliciti, senza equivoci: le cose che viviamo sono queste, perché ‘mi spiace ma un domani non ci sarà, un po' come le storie su Instagram'. Quindi se valutiamo che una situazione non è più giusta per noi, allora affrettiamoci a dire ‘Basta, si cambia'. Che c’è solo una verità su cui poter contare. Ed è: Che bello potersi svegliare". La scelta della collaborazione con il rapper la spiega così Annalisa: "‘Un Domani' è anche il brano che vanta il featuring con Mr.Rain, che ho apprezzato molto dal momento in cui l’ho scoperto e ho pensato che era proprio la canzone perfetta per una nostra collaborazione". Quella con Mr.Rain -che fa parte dela stessa scuderia della cantante, la Warner – è anche l'unica collaborazione dell'album e forse è perfetta guardando anche alla discografia e ai temi amati dal cantante. La canzone, infatti, è un pezzo sul dire basta, sul mettere un punto, e sul lasciare anche che l'altro/a viva la propria vita e ne goda. Insomma, un lasciarsi in maniera responsabile: "Non so dire di no, terrò il telefono spento, vivere senza me, ti servirà a cambiare aria. Prendi il tuo tempo, io non ti odio, sono felice se sei contento, se trovi un'altra io non mi offendo, facciamo che vinci tu e mettiamo i rancori da parte" o "Amarsi è breve, dimenticarsi fa male. C'è una parte di me che ti vuole, l'altra ogni giorno ti lascia andare. Siamo tutto ciò che gli altri non vedono, eravamo ciò che gli altri volevano" anche perché, in fondo "Mi spiace ma un domani non ci sarà, un po' come le storie su Instagram, con te soltanto tempo che se ne va". Con l'estate che sta finendo chissà che questa malinconia non contribuisca a spingere ancora di più "Un domani".
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Annalisa torna con un nuovo pezzo intitolato “Un domani” e tratto sempre dal suo ultimo album “Bye Bye”. Questa nuova canzone – che vede la collaborazione del rapper Mr.Rain – è accompagnata da un video che in pochi giorni ha raggiunto la quota del milione ed è volata tra i trend della piattaforma video.
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Al momento non si sono registrati contagi sull'uomo, ma il ceppo della poliomielite esiste ed è stato individuato nelle acque di scarico dell'aeroporto internazionale Viracopos a San Paolo. Secondo le prime indagini, il virus individuato ha caratteristiche simili a quelle della poliomielite apparsa nella Guinea equatoriale a marzo, stato in cui la malattia non aveva fatto registrare casi dal 1999. In Brasile la "paralisi infantile" era stata dichiarata debellata nel 1989, ma l'Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha lanciato l'allarme, ha ricordato l'alta percentuale di bambini vaccinati nello stato sudamericano.
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Nelle acque di scarico vicine all’aeroporto internazionale Viracopos è stato individuato un ceppo di poliomielite. L’Oms invita ad alzare i livelli di guardia.
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Siamo a poche battute dall'inizio delle riprese del terzo e ultimo capitolo della nuova trilogia dedicata al cavaliere oscuro, e abbiamo ulteriori aggiornamenti sul cast di The Dark Knight Rise, il film di Christopher Nolan che chiude la nuova serie su Batman cominciata con Batman Begins nel 2005 e continuata con The Dark Knight nel 2008. In particolar modo la notizia principale riguarda un membro del cast, l'attore Joseph Gordon Levitt, che abbiamo già visto in Inception di Christopher Nolan. Da tempo infatti era confermata la presenza dell'attore nel cast, senza però conoscerne il ruolo: Levitt interpreterà Alberto Falcone, il figlio di Carmine Falcone, che nel primo film rappresentava uno degli antagonisti di Batman/Bruce Wayne, e al quale era collegato in quanto anche responsabile della morte dei suoi genitori. Carmine Falcone era il boss di Gotham City, principale responsabile del degrado e della corruzione della città. Bruce Wayne nei panni di Batman riesce a metterlo dietro le sbarre dopo parecchi tentativi infruttuosi da parte della polizia, e il criminale diventa pazzo a causa del gas tossico fattogli aspirare dal dottor Jonathan Crane, alias lo Spaventapasseri.
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L’attore Joseph Gordon Levitt, già visto in Inception, ricoprirà il ruolo di Alberto Falcone, figlio del boss Carmine antagonista del cavaliere oscuro in Batman Begins.
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Si chiama Ta-Ta Towel ed è l'ultima trovata che (forse) farà felici le donne con un seno prosperoso. Odiate ferretti, tessuti sintetici, elastici che stringono troppo e comprimono il seno? Nelle giornate di caldo afoso non sopportate il vostro classico reggiseno in lycra ma non potete lasciare nel cassetto l'indumento intimo perché il vostro décolleté è decisamente generoso? Più di ogni altra cosa non sapete come evitare di sudare sotto il seno? Quest'estate potrete dire addio ai capi intimi che costringono e al sudore che crea disagio grazie a questo nuovo capo che regge il seno ma lascia il busto libero, il tutto asciugando il sudore che si crea sotto le mammelle prosperose. Certo da vedere non è bellissimo ma potrebbe essere la soluzione per quei fastidiosi segni sul corpo lasciati dai classici reggiseni e al sudore che (sigh!) cola sulla pancia. Sul sito del brand Ta-Ta-Towel sono in vendita fasce in spugna che possono essere indossate in casa (speriamo non al mare). Si tratta di un particolare reggiseno che sorregge i seni floridi senza essere legato al busto. La fascia con due coppe va passata dietro al collo e lascia nuda la schiena e lo spazio tra i seni. E' stata una donna di nome Erin Robertson a creare il modello. Erin voleva una soluzione per sorreggere il seno durante la preparazione post doccia, durante trucco e parrucco, prima di un appuntamento galante, soprattutto cercava una soluzione pratica, che non le desse fastidio, per asciugare il sudore nei giorni di caldo. Non amava indossare il reggiseno ma data l'imponenza del suo décolleté non amava restare neanche a petto nudo. Il problema peggiore era quello del sudore che si creava sotto i seni nei giorni più caldi. Dopo aver messo asciugamani e altri tessuti sotto il seno, ha cercato su internet una soluzione senza avere successo. Durante una vacanza nella casa d'infanzia Erin ha chiesto a sua madre di insegnarle ad usare la macchina da cucire per creare una soluzione al suo problema. Una volta rientrata a Los Angeles si è fatta prestare una macchina da cucire, ha iniziato a seguire una serie di tutorial su YouTube e alla fine ha creato il suo prototipo, una sorta di asciugamano in spugna verde con due coppe in cui inserire il seno e una fascia da posizionare dietro al collo per sorreggere le mammelle.
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Si chiama Ta-Ta Towel ed è l’asciugamani in spugna per il seno, creato da una donna prosperosa al fine di risolvere il fastidioso problema che affigge molte donne con il seno grande. Ecco di cosa si tratta.
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Che Raoul Bova e Chiara Giordano fossero in crisi era cosa ben nota. Ciò che non si sapeva per niente (e che in realtà ancora non si sa) è che la suddetta separazione sarebbe dovuta ad alcuni insistenti rumors sull'omosessualità del noto attore. La ricostruzione va fatta per gradi. In primis il post sulla bacheca della vincitrice del Grande Fratello 1, Cristina Pleavani, che non ha lasciato molti dubbi ai suoi fan scrivendo:
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Corrono veloci sul web le voci di una presunta omosessualità dell’attore Raoul Bova. La moglie, Chiara Giordano, starebbe motivando così la loro separazione e i frequenti atti di solidarietà del marito al mondo gay non avrebbero di certo aiutato a smontare questa tesi, finora infondata.
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Elena ha 14 anni, abita a Genova ed è l'unica bambina italiana ad essere affetta da mitocondriopatia geneticamente determinata (NUBPL). In tutto il mondo ci sono solo altri 10 pazienti come lei. I suoi genitori hanno impiegato dieci anni per avere la diagnosi. Si tratta di una malattia neurodegenerativa, che porta pian piano al collasso degli organi, oltre a deficit di crescita, basti pensare che al momento Elena pesa poco più di 15 chili ed è alta 115 centimetri, ma anche interstiziopatia polmonare, ipossigenazione periferica con dita delle mani e dei piedi a bacchetta di tamburo e unghie a vetrino di orologio, leucoencefalopatia e di recente pure l'epilessia. Tutto è dovuto ad una mutazione nel Dna a carico di un gene che impedisce alla cellula di realizzare delle proteine necessarie alla produzione dell'energia. Non esiste alcun trattamento per questa patologia. Per questo i suoi genitori, hanno deciso di lanciare una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe per mettere insieme 60mila euro necessari all'apertura di un centro di ricerca che possa trovare una cura adatta alle sue esigenze. "Quando Elena è nata nel marzo del 2006 – ha raccontato la mamma Andreea a Fanpage.it – era una bambina come le altre, sana, forte e sveglia. A 18 mesi, a settembre 2007, accadde qualcosa: una broncopolmonite, che di per sé non è un fatto grave, ma che in alcun modo poteva far supporre qualcosa di più serio. Da allora è stata ricoverata varie volte, perdendo anche la sua vitalità e soprattutto il peso. Non cresceva più come avrebbe dovuto. I medici dell'ospedale Gaslini ci dissero subito che lo stato di salute della bambina era la conseguenza di qualcosa di molto più grave e molto più difficile da trovare: una malattia neurodegenerativa. Così le venne praticata una biopsia muscolare per effettuare i test genetici del caso. In collaborazione col Meyer di Firenze, coinvolsero nell'impresa un'importante centro di ricerca negli Stati Uniti e poi nel 2014 anche uno a Cambridge, nel Regno Unito che due anni dopo, quindi nel 2016, a 10 anni dalla nascita di Elena, riuscirono ad arrivare alla diagnosi di mitocondriopatia geneticamente determinata".
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La storia di Elena, 14enne di Genova, affetta da mitocondriopatia geneticamente determinata (NUBPL). In tutto il mondo ce ne sono solo altri 10 come lei. I suoi genitori hanno impiegato dieci anni per avere la diagnosi e ora hanno lanciato una raccolta fondi online per mettere insieme il denaro sufficiente a realizzare un centro di ricerca che sviluppi una cura per lei: “La sua vita e l’evoluzione della malattia non dipende da me, ma io devo fare il possibile per aiutarla”.
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Basta solo aggiungere dell'acqua per far crescere verdure, spezie e piante in casa con Ecoltivo, il tuo orto ovunque. Disponibile in diverse semenze, Ecoltivo è un vaso idroponico senza terra che permette di coltivare piante da giardino in qualsiasi luogo. Così chi ha sempre desiderato verdure e ortaggi sempre freschi ma vive in città può avere il proprio in casa. Sembra una comune scatola ma Ecoltivo è un vero e proprio orto. Rappresenta una rivoluzione in casa perché grazie ad un sistema idroponico, che non necessita di terra ma funziona solo con l'acqua, Ecoltivo fa crescere ovunque verdure, ortaggi e piante di spezie. È facile da usare: il vaso contiene al suo interno semi e nutrimento biologico necessario per la crescita delle piante che deve solo essere innaffiato. I semi scelti hanno radici che crescono in acqua senza usare terreno. Per iniziare la coltivazione basta rimuovere l'involucro di cartone, innaffiare i semi e aspettare che la pianta germoglia. In questo modo un orto biologico potrà crescere in casa e si potrà godere di prodotti sempre freschi a km 0.
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Lattuga, peperoncini, basilico, qualsiasi casa può diventare un fertile orto grazie a Ecoltivo, un efficientissimo mini sistema idroponico senza terra che permette di coltivare ovunque.
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L'annuncio della gravidanza dell'attrice è giunto solo pochi giorni fa. Manuela Arcuri e il suo compagno Giovanni Di Gianfrancesco aspettano un bambino dopo, come si racconta, aver cercato a lungo tempo di allargare la famiglia. La Arcuri entra a pieno titolo tra le future mamme vip più paparazzate e lo scatto del suo pancino pare valga "oro". A battere tutti sul tempo è stata la rivista "Diva e donna", che ha beccato l'attrice a passeggio per la capitale. La diva delle fiction italiane ha sfoggiato un look sportivo, con tuta e scarpe da ginnastica: tuttavia dalla t-shirt si è intravista una forma decisamente arrotondata e l'accenno del pancione.
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L’attrice 36 enne ha annunciato di essere incinta di Giovanni Di Gianfrancesco pochissimi giorni fa. Manuela Arcuri è stata paparazzata da “Diva e Donna” a spasso per la capitale e ha mostrato un accenno di pancino.
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La 76esima edizione dei Golden Globe, presentata da Sandra Oh e Andy Samberg, è stata piena di sorprese e ha visto trionfare come Miglior film drammatico il biopic musicale dei record, “Bohemian Rhapsody”, di Bryan Singer. “Green Book”, di Peter Farrelly, invece, ha portato a casa l’ambito riconoscimento come Miglior film commedia mentre il Miglior regista è il messicano Alfonso Cuarón che col suo intenso “Roma” ha vinto anche come Miglior film straniero. La straordinaria Glenn Close ha battuto l’agguerrita concorrenza di Lady Gaga e Nicole Kidman nella categoria Miglior attrice in un film drammatico per "The Wife – Vivere nell'ombra", così come Rami Malek ha lasciato a mani vuote colleghi del calibro di Bradley Cooper e Willem Dafoe, vincendo il Globe al Miglior attore in un film drammatico per la sua fenomenale performance in “Bohemian Rhapsody”. Olivia Colman e Christian Bale hanno trionfato nelle categorie Miglior attrice e Miglior attore in un film commedia o musicale, rispettivamente, per “La favorita”, di Yorgos Lanthimos e “Vice – L’uomo nell’ombra”, diretto da Adam McKay. Regina King è la Migliore attrice non protagonista per “Se la strada potesse parlare”, di Barry Jenkins invece Mahershala Ali ha fatto suo il premio come Miglior attore non protagonista per “Green Book”, di Peter Farrelly, vincitore anche del Globe alla Migliore sceneggiatura. “Spider-Man: Un nuovo universo” ha battuto clamorosamente “Gli Incredibili 2” e “L’isola dei cani” nella categoria Miglior film d’animazione mente a Justin Hurwitz è andato il Golden Globe per la Migliore colonna sonora di “First Man – Il primo uomo”, diretto da Damien Chazelle. Lady Gaga non è andata via a mani vuote dato che la sua “Shallow”, tratta da “A Star is Born” è stata premiata come Miglior canzone originale. Per quanto riguarda i premi televisivi, la Miglior serie drammatica è “The Americans” e Sandra Oh (“Killing Eve”) e Richard Madden (“Bodyguard”) sono rispettivamente la Miglior attrice e il Miglior attore in una serie drammatica. “Il metodo Kominsky” ha vinto come Miglior serie commedia o musicale e il grande Michael Douglas ha portato a casa il premio al Miglior attore in una serie commedia o musicale invece Rachel Brosnahan è la Migliore attrice in una serie commedia o musicale per “La fantastica signora Maisel”. A “L’assassinio di Gianni Versace – American Crime Story” è andato il Golden Globe come Miglior miniserie o film per la televisione. Di seguito, tutti i vincitori: Miglior film drammatico Bohemian Rhapsody, di Bryan Singer Miglior film commedia o musicale Green Book, di Peter Farrelly
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Grandi sorprese a questa 76esima edizione. “Bohemian Rhapsody” ha vinto i premi al Miglior film e Miglior attore in un film drammatico (Rami Malek), mentre “Green Book” è il Miglior film commedia o musicale. Alfonso Cuarón è Il Miglior regista e tra gli attori hanno trionfato anche Glenn Close, Olivia Colman, Christian Bale, Regina King e Mahershala Ali. Lady Gaga si è accontentata del Globe per la Miglior canzone originale. Sul fronte tv, la Miglior serie drammatica è “The Americans”.
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La pellicola diretta da Steven Soderbergh vanta un cast stellare. Contagion, il nuovo film diretto da Steven Soderbergh e che verrà presentato il 3 settembre al Festival di Venezia, vanta un cast di tutto rispetto: Gwyneth Paltrow, Marion Cotillard, Kate Winslet, Jude Law e Matt Damon. Il trhiller, sceneggiato da Scott Z. Burns, è incentrato sul contagio di una malattia che mette a rischio l'intera umanità, una malattia molto simile a quella suina. Jude Low, interpreterà il ruolo di un blogger allarmista(Alan Krumwiede), che inizierà a creare il panico. L'attore era da ben 11 anni che non collaborava con Gwyneth Paltrow e Matt Damon, da quando il trio ha girato Il talento di Mr. Ripley. Matt Damon durante un'intervista ha parlato del film, dandone delle anticipazioni. L'attore interpreta Mitch Emhoff, che ha perso la moglie ed il figliastro a causa del virus e l'unica sopravvissuta è la figlia di 15 anni che ha il compito di proteggere, anche ha contratto la malattia infettiva ma non ne è stato ucciso." Trovo l'idea terrificante perchè è molto realistica, so che cose di questo genere possono accadere realmente e in effetti io mi lavo continuamente le mani ma non posso vivere nella paura". L'attore ha parlato anche dell'invito ricevuto da Michael Moore di presentarsi alle presidenziali del 2012: "Non ho alcun interesse ad entrare in politica, amo il mio lavoro e sarò felice di continuare a farlo". L'attore ha rilasciato anche parole di stima nei confronti di Paltrow, sua moglie sul set di Contagion: "Chris Martin me l'ha concessa per una settimana, è meravigliosa". L'attore quest'anno è riuscito a realizzare ben 5 film che usciranno a breve.
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L’attore durante un’intervista svela le prime indiscrezioni sulla pellicola diretta da Steven Soderbergh.
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Zlatan Ibrahimović è uno dei personaggi del momento e, al di là dei successi calcistici, viene considerato una vera e propria star, non a caso la prossima settimana sarà sul palcoscenico del teatro Ariston. Parteciperà come ospite alla 71esima edizione del Festival di Sanremo e sono moltissimi coloro che non vedono l'ora di vederlo in questa insolita veste. Nelle ultime ore ha raggiunto un nuovo traguardo e lo ha annunciato con un post condiviso sui social. Al motto di "I grandi giocatori battono i record. Le icone cambiano il gioco", il campione svedese si è trasformato in stilista, firmando una collezione di abiti per la Primavera/Estate in collaborazione con Dsquared2. Sarà proprio la nota griffe a vestirlo al prossimo Sanremo? È inutile negarlo, Zlatan Ibrahimović è un'icona dentro e fuori dal campo ed è per questo che Dsquared2 ha deciso di celebrarlo con una collezione di abiti personalizzati chiamata proprio Icon. La capsule per la Primavera/Estate 2021 è contraddistinta da una serie di capi sportivi e casual disegnati in collaborazione con il campione. Ci sono jeans con lavaggi blu e neri, una camicia in denim, una giacca di pelle, felpe in jersey, t-shirt in bianco e nero: a collegarli è la replica del suo tatuaggio che recita "Only God Can Judge Me" (Solo Dio mi può giudicare), stampata sul lato della vita, lo stesso punto in cui il campione ha il disegno impreco sulla pelle. Sul retro di una giacca di nylon e sul davanti di alcune felpe, invece, compare un ritratto del suo profilo realizzato da Giampaolo Sgura accanto a una potente citazione sullo sport, mentre sull'elastico di uno slip c'è la scritta Ibra. Dove è possibile trovare gli abiti e gli accessori della limited edition Icon lbrahimovicXDsquared2? In tutti i canali Dsquared2 e nei rivenditori selezionati WW.
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Zlatan Ibrahimović è diventato “stilista”. A pochi giorni dalla sua partecipazione al Festival di Sanremo ha lanciato la limited edition Icon, la collezione per la Primavera/Estate firmata in collaborazione con Dsquared2. Il campione svedese non ha solo personalizzato i capi, è anche diventato testimonial della linea.
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Sofia Zelenskyi è una bimba ucraina di 3 anni, la cui vita, e quella dei suoi genitori, è cambiata inesorabilmente poco più di due mesi fa. A dicembre, dopo analisi approfondite, le è stata diagnosticata la leucemia linfoblastica acuta, una malattia tumorale del sangue a progressione molto rapida. Una vera e propria corsa contro il tempo quella che stanno cercando di fare la mamma Elena e il papà Igor, anche se non mancano le difficoltà, soprattutto di natura economica, che la coppia non avrebbe mai immaginato di dover affrontare. Dopo aver cominciato le cure nel loro Paese, la famiglia Zelenskyi è volata in Israele alla clinica Dana Children's Hospital, dove i medici stanno facendo il possibile per salvare la piccola. Per questo una coppia di amici della famiglia di Sofia, residente in Italia, ha lanciato una raccolta fondi per sostenere tutte le spese legate al ricovero della bambina. Lo ha fatto attraverso una campagna di crowdfunding aperta sulla piattaforma GoFundMe. "Igor e Elena, genitori di Sofia e nostri amici, ci hanno chiesto se potevamo fare questa raccolta fondi per loro. È stato uno shock fortissimo apprendere della malattia e mai nella vita avrebbero potuto immaginare che un tale problema potesse colpirli. Vorrei credere nel potere del bene di tutti voi", hanno scritto Kateryna Rymar e Massimo Pasini, aggiungendo: "Chiediamo assistenza finanziaria per coprire le spese mediche dell'ospedale Dana Children's Hospital di Tel Aviv dove ora Sofia è sotto il secondo mese di cura di chemioterapia. Qualsiasi importo aiuterà a salvare Sofia. La famiglia crede in noi, ci aggiorna sempre sui costi e conti ricevuti delle spese sostenute. Invieremo personalmente con bonifico i soldi raccolti su questa pagina dal nostro conto ai genitori di Sofia e vi faremo avere prova del bonifico".
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Il coraggio di Sofia, bimba di 2 anni originaria dell’Ucraina, che lo scorso dicembre ha scoperto di essere affetta da una leucemia linfoblastica acuta a rapida progressione. L’appello su Internet degli amici dei genitori per aiutarli a coprire le spese mediche per le sue cure: “La famiglia crede in noi, qualsiasi aiuto sarà importante”.
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Non si arresta il periodo di turbolenza del Bitcoin, la criptovaluta più nota in circolazione che dopo un 2020 decisamente positivo sta facendo registrare sbalzi non indifferenti dall'inizio dell'anno nuovo. Gli ultimi movimenti sono in positivo grazie soprattutto all'intervento dall'esterno di una delle aziende più eminenti del panorama tech: il produttore di automobili Tesla di proprietà del miliardario Elon Musk. L'azienda ha infatti appena annunciato di aver investito 1,5 miliardi di dollari nella criptovaluta e di voler iniziare ad accettare i pagamenti effettuati in Bitcoin. La mossa ha spinto il Bitcoin a un valore superiore ai 44.000 dollari, anche se al momento la quotazione è già in discesa. Tesla non è solamente uno dei produttori di automobili più innovativi del settore, ma è anche l'azienda guidata dal miliardario e imprenditore Elon Musk, uomo più ricco del mondo secondo Bloomberg e patron di aziende che fanno dello sguardo sul futuro il proprio fulcro. Non sorprende dunque che la mossa del costruttore sia stata valutata dagli investitori come una sorta benedizione a un valuta promettente ma volatile come il Bitcoin. Elon Musk in persona nelle scorse settimane aveva diffuso una sorta di apprezzamento nei confronti del Bitcoin modificando temporaneamente la sua biografia su Twitter per includere un riferimento alla criptovaluta.
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Oltre all’investimento in denaro, l’azienda ha appena annunciato di voler iniziare ad accettare i pagamenti effettuati in Bitcoin per i suoi prodotti e servizi. La mossa ha spinto il Bitcoin a un valore superiore ai 44.000 dollari con rialzi del 16 percento in poche ore, anche se al momento la quotazione è già tornata a scendere.
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La bellissima studentessa di giurisprudenza potentina ma trapiantata a Roma, vera bomba sexy del Grande Fratello 12, torna a far parlare di sé. Questa volta non c'entrano i tanti flirt, alcuni anche fasulli, che le sono stati attribuiti, tra cui Francesco Monte o le avances di Rudolf e Alessandro Pess a cui ha detto no. Il settimanale "Visto" le ha dedicato una lunga intervista e un ricco servizio fotografico nel numero in uscita questa settimana e ha raccolto tante confessioni della bella Floriana Messina, che ha presentato il suo nuovo fidanzato, l'imprenditore napoletano Diego Loasses. "Mi sento una ragazzina di 15 anni" – La Messina ha raccontato che con Diego l'amore è nato molto lentamente e inizialmente il napoletano era fidanzato. Floriana, che tempo fa confessò allo stesso settimanale di non riuscire ad innamorarsi, a poco più di un anno di distanza racconta la sua favola con Diego: Ho conosciuto Diego ed è cambiato tutto. Ho avuto pazienza, sono rimasta per lungo tempo da sola, ho saputo aspettare. Ho cercato il meglio ed è arrivato. Come ci siamo conosciuti? Ci ha presentato un amico comune, il chirurgo estetico Giacomo Urtis. Ho una vita molto diversa e faccio cose totalmente nuove. Ad esempio, la sera, se devo decidere se stare con Diego o uscire a divertirmi con le mie amiche, scelgo mille volte lui. Vogliamo passare più tempo possibile insieme, goderci ogni momento. Poi, in certe circostanze, mi sento una ragazzina di 15 anni: nella mia camera ho esposto tutte le sue foto. Pensare che prima giudicavo male le persone che facevano queste cose perché non credevo all'amore e alle smancerie. "Floriana è la persona giusta per me" – Anche Diego partecipa all'intervista e racconta che Floriana sia una donna davvero perfetta:
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Il settimanale “Visto” ha dedicato una lunga intervista e un ricco servizio fotografico nel numero in uscita questa settimana all’ex gieffina Floriana Messina, che ha presentato il suo nuovo fidanzato: l’imprenditore napoletano Diego Loasses.
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Si è finto medico all'interno dell'Ospedale del Tigullio, a Genova, ed ha abusato di una paziente: l'uomo, scoperto, è stato però arrestato e deve ora rispondere di violenza sessuale. Protagonista della vicenda un 26enne di origine peruviana, che lavora come operatore socio-sanitario impiegato in una ditta privata che si occupa di distribuire cibo ai ricoverati. E proprio mentre era impegnato nel suo lavoro è avvenuto il fatto per il quale è ora stato arrestato.
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Un operatore socio-sanitario di una ditta privata incaricata di portare cibo ai pazienti si è finto medico ed ha abusato di una paziente, ancora intontita dall’anestesia dopo un’operazione. La donna ha poi raccontato tutto ai veri medici, facendo partire le indagini che hanno portato quest’oggi al suo arresto.
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Benno Neumair, 30 anni, un passione sconfinata per il fitness e una vera e propria ossessione per la cura del corpo di cui si vantava costantemente sui social network e su YouTube: sarebbe stato lui, secondo gli inquirenti, ad uccidere i genitori Peter Neumair e Laura Perselli, scomparsi improvvisamente dalla loro casa di Bolzano lo scorso 4 gennaio e da allora mai più ritrovati. La clamorosa svolta nel caso è arrivata nelle ultime ore ed era stata anticipata ieri stesso dagli inquirenti, che hanno posto sotto sequestro l'abitazione della coppia iscrivendo il figlio trentenne nel registro degli indagati con le accuse di omicidio e occultamento di cadavere. Gli agenti della Polizia Scientifica hanno passato al setaccio il giardino della villa nella convinzione che è lì che i corpi di Peter e Laura potrebbero essere stati nascosti. Secondo gli investigatori a uccidere i due sarebbe stato il figlio Benno: laureato in Sport e nutrizionismo all’Università di Innsbruck, aveva negli ultimi anni sviluppato una vera e propria dipendenza agli anabolizzanti e per questo aveva chiesto aiuto al padre e alla madre, che volentieri l'avevano accolto a casa. Il trentenne aveva iniziato una terapia di disintossicazione, ma la situazione era peggiorata nelle ultime settimane. Le liti con il padre e la madre erano all’ordine del giorno e sarebbe stata proprio una discussione degenerata a innescare la furia omicida di Benno, che dopo aver ucciso Peter e Laura avrebbe occultato i cadaveri, sebbene non si sappia ancora dove.
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Benno Neumair, 30 anni, è accusato di aver ucciso i genitori Peter Neumair e Laura Perselli, scomparsi improvvisamente dalla loro casa di Bolzano lo scorso 4 gennaio e da allora mai più ritrovati. Il ragazzo, ossessionato dal fitness, aveva sviluppato una dipendenza agli anabolizzanti e da tempo i rapporti con la famiglia erano molto tesi.
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Pronostico confermato sul circuito di Zandvoort, dove non si correva da 36 anni. Max Verstappen ha vinto il Gran Premio d'Olanda di Formula 1, settimo trionfo stagionale, secondo consecutivo dopo quello senza scendere in pista del Belgio. Alle spalle del pilota della Red Bull, Lewis Hamilton, seguito dal suo compagno di scuderia Bottas. L'olandese si è preso il primo posto nella classifica generale del Mondiale, scavalcando il britannico. Max Verstappen dunque non ha avuto molti problemi a prendersi la vittoria davanti al pubblico di casa in una giornata tutta a tinta oranje. Il pilota di casa ha ceduto il primato solo nella fase iniziale della gara, quando dopo il cambio gomme ha recuperato poi su Bottas, che ha provato senza fortuna ad agevolare il compagno di scuderia Hamilton. Quest'ultimo nel finale ha provato a raggiungere Verstappen, con la scelta delle gomme che però non lo ha premiato. È stato il suo stesso box in un team radio a comunicargli l'impossibilità di raggiungere il leader della gara. Nel finale poi ecco il colpo di scena con Bottas che a sorpresa ha piazzato il giro veloce, strappando a Hamilton il punto aggiuntivo. Una situazione che ha rischiato di scatenare un terremoto in casa Mercedes ma che è rientrata dopo che all'ultimo giro il britannico campione del mondo ha superato il compagno, che ha chiuso la sua gara al terzo posto. Non è bastato comunque a Hamilton per mantenere il primato nella classifica iridata con Verstappen che ha piazzato il sorpasso in un Mondiale assolutamente divertente. E le Ferrari? Prova positiva di Leclerc che ha chiuso al quinto posto alle spalle di Gasly, facendo registrare tempi comunque positivi. Beffa finale per il compagno Sainz che in extremis si è lasciato superare da un Alonso letteralmente scatenato, settimo posto per lo spagnolo della Rossa che ha chiuso davanti a Perez, Ocon e Norris la top ten, a punti. La classifica finale del GP d'Olanda di Formula 1 2021:
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Max Verstappen trionfa nel Gran Premio d’Olanda di Formula 1 sul tracciato di Zandvoort, dove non si correva da 36 anni. Secondo Hamilton, che nel finale ha evitato un’ulteriore beffa strappando al compagno di scuderia Bottas, il giro veloce che gli ha garantito il punto aggiuntivo. Quinta e settima le Ferrari di Leclerc e Sainz.
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Mercoledì 19 maggio, le partite dei playoff di Serie C in TV. Archiviato il primo turno della fase playoff dei gironi A, B e C, si passa oggi al secondo turno. Le partite saranno a eliminazione diretta e, in caso di parità al termine dei 90 minuti, passeranno al primo turno della fase nazionale le squadre che hanno chiuso il campionato con un miglior piazzamento. Dovranno poi confrontarsi anche nel secondo turno della fase nazionale, prima di giocarsi un posto in Serie B attraverso le final four. Le partite valide per il secondo turno della fase playoff dei gironi erano inizialmente in programma per il 12 maggio, ma sono stati rinviati di una settimana. Sono sei i match in programma e gli occhi sono puntati in particolare su Juve Stabia-Palermo (ore 17:30) e Bari-Foggia (ore 17:45). Le altre sfide valide per il secondo turno della fase playoff dei gironi sono Pro Vercelli-Juventus U23 (ore 17:30), Feralpi Salò-Virtus Verona (ore 17:30), Cesena-Matelica (ore 17:30) e Albinoleffe-Grosseto (ore 18). Ecco tutte le informazioni necessarie per vedere i match in diretta TV e in streaming. Tutte le partite si giocheranno a porte chiuse e saranno trasmesse su Eleven Sports, che è il broadcaster ufficiale del campionato di Serie C, in modalità OTT e su Youtube, sul canale ufficiale della piattaforma. Tutte, tranne Bari-Foggia, saranno disponibili in pay-per-view su Sky Primafila (al costo di euro 4.99). Il derby pugliese, invece, sarà visibile in chiaro su Rai Sport + HD. Bari-Foggia sarà visibile in diretta TV su Rai Sport + HD e in streaming su Eleven Sports. La gara si disputa allo stadio San Nicola di Bari e comincerà alle ore 17:45. In virtù del miglior piazzamento in classifica durante la regular season, ai biancorossi di mister Auteri basterà anche un pari nel derby tutto pugliese con i rossoneri allenati da Marchionni per accedere alla fase nazionale dei playoff. Gli scontri in campionato sono in perfetto equilibrio: 1-0 per il Foggia all'andata e 1-0 per il Bari a ritorno. La partita sarà trasmessa in chiaro su Rai Sport + HD (canale 58 del digitale terrestre) e in streaming su RaiPlay. Inoltre, gli abbonati a Eleven Sports avranno la possibilità di connettersi alla piattaforma per accedere alla visione del match. Juve Stabia-Palermo sarà trasmessa in diretta TV su Sky e in streaming su Eleven Sports. La partita si gioca allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia e inizierà alle ore 17:30. I campani, che hanno terminato la stagione sopra ai rosanero in classifica, avranno due risultati su tre per accedere al primo turno nazionale dei playoff. Una vittoria in trasferta per parte nei precedenti stagionali: 1-2 per il Palermo al Menti e 2-4 per la Juve Stabia in Sicilia. In TV, la sfida si potrà vedere in pay-per-view su Sky, al canale 253 del satellitare. La gara sarà visibile anche in streaming, sulla piattaforma Eleven Sports, alla quale è necessario aver sottoscritto un abbonamento.
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Le partite dei Playoff di Serie C in TV oggi, mercoledì 19 maggio, anche in diretta streaming. Nella programmazione spiccano Bari-Foggia e Juve Stabia-Palermo. Tutte le gare si giocheranno a porte chiuse e saranno trasmesse su Eleven Sports e in pay-per-view sui canali di Sky Primafila (al costo di euro 4.99). Il derby pugliese non sarà visibile su Sky, ma in chiaro su Rai Sport + HD.
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Nina Moric ha assunto un investigatore per indagare sull'ex compagno Luigi Mario Favoloso, da lei già denunciato presso la Procura per violenze subite contro lei e il figlio Carlos. Lo ha annunciato lei stessa con una Story su Instagram: l'esperto scelto da Nina è Ezio Denti, criminologo noto per essere il tecnico responsabile della macchina della verità utilizzata nei programmi di Barbara D'Urso, cui la stessa Moric si è sottoposta di recente. Contestualmente alle indagini in corso da parte della Procura che stanno andando avanti, ho deciso di conferire incarico al noto investigatore privato e criminologo investigativo Dott. Ezio Denti al fine di effettuare tutti gli accertamenti a tutela della mia persona per quanto è accaduto durante il mio rapporto con il soggetto oramai già indagato. È necessario a tutti i costi cercare di acquisire tutte le informazioni sia per quanto riguardano i miei rapporti professionali e non, diretti e indiretti con questa persona. Come dicevamo, Ezio Denti è uno dei massimi esperti di macchina della verità in Italia ed è apparso molte volte a Domenica Live e a Live – Non è la D'Urso per sottoporre diversi personaggi a questo test, molto in uso negli Stati Uniti (dove però non ha un valore giudiziario in tribunale). Nina Moric ha effettuato la prova del poligrafo nella puntata di Live del 16 febbraio e ha riscosso scalpore e alcune critiche per il suo stato estremamente pacato e quasi assonnato, che alcuni spettatori maliziosi (e lo stesso Favoloso) hanno imputato all'uso di sostanze calmanti, ircostanza che lei ha peraltro negato. Denti ha un'agenzia investigativa, è apparso anche in altri programmi tv come Quarto Grado, Matrix, Chi l’ha Visto e La Vita in Diretta ed è impegnato come consulente della difesa nel processo per l'omicidio di Yara Gambirasio.
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La Moric annuncia di aver dato mandato al noto criminologo televisivo Ezio Denti per investigare su Luigi Mario Favoloso “al fine di effettuare tutti gli accertamenti a tutela della mia persona” e lascia intendere di non voler più parlare del caso in televisione. Denti è colui che ha effettuato sulla stessa Nina il test della macchina della verità.
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I personaggi famosi si scagliano contro Fabrizio Corona dopo il videomessaggio mandato a Riccardo Fogli nel corso della puntata dell’Isola dei famosi del 4 marzo 2019. La prima a schierarsi dalla parte del cantante è stata Alda D’Eusanio che, già in diretta tv, aveva manifestato il suo dissenso circa l’atteggiamento tenuto da Corona e, soprattutto, nei confronti delle parole rivolte a Fogli. L’opinionista dell’Isola aveva preso le distanze da Fabrizio immediatamente: “Questa è la cosa più disumana che abbia mai visto. In galera Corona ci doveva rimanere di più per imparare qualcosa”. Belén Rodriguez, già mentre la puntata andava in onda in diretta, aveva preso le distanze dall’atteggiamento tenuto dal suo ex compagno: “Che schifo! Non si gioca con la vita degli altri. La vita è una cosa sacra. Com’è che il rispetto non ha più valore?”. Dalla parte di Fogli anche Cristiano Malgioglio che ha commentato via Twitter l’episodio: “Ieri sera ho visto l’Isola per la prima volta e ho provato tanta tenerezza per l’amico Riccardo Fogli. Come si possono maltrattare i sentimenti di un uomo innamorato? Avete notato anche voi la sofferenza? Sono senza parole”. Si è unita al coro Eva Henger, che aveva già avuto i suoi contrasti con l’Isola lo scorso anno: “Non so voi, ma io mi sento male per Riccardo Fogli. Che mer**!”. L’ultima a denunciare un profondo malessere è stata Alba Parietti, nel corso di un lungo sfogo affidato ai social subito dopo la puntata. Alba, che ha rivelato di avere avuto il microfono staccato, ha aggiunto: “Sono mortificata e dispiaciuta. I contenuti del video di Corona mi hanno lasciato l’amaro in bocca per la volontà di ferire una persona come Riccardo, che non lo merita. Nessuno lo merita. Mi prendo la responsabilità di quel che dico ma mi dissocio dai contenuti di quel video, perche la dignità delle persone viene prima di tutto, anche del lavoro e delle convenienze. Dobbiamo tutti ammettere che il tono era insopportabile, Le parole usate offensive, calpestavano i sentimenti di una persona già in difficoltà”. Nina Moric, invece, ha manifestato il suo dissenso rispetto a quando accaduto all'Isola pubblicando una poesia di Paulo Coehlo e dedicandola a Fogli.
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I personaggi del mondo dello spettacolo commentano negativamente l’intervento di Fabrizio Corona all’Isola dei famosi 2019. Dal commento in diretta di Alda D’Eusanio a quello pubblicato sui social da Belén Rodriguez. E Karin Trentini, moglie di Riccardo Fogli, scrive: “Siete dei criminali. Vergogna!”.
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Il 2 Febbraio 2010 è nato ufficialmente il “social network” per investitori e startup: AngelList. Grazie al genio di Nivi e Naval, due super imprenditori web ed investiri della Silicon Valley, da oltre un anno, centinaia di angels e migliaia di startup hanno la possibilità di incontrarsi virtualmente e di interagire. AngelList è una piattaforma gratuita nata con lo scopo di mettere in contatto potenziali investitori e startup dalle grandi potenzialità. Prima di AngelList, mettersi in contatto con gli investitori americani e non era una impresa ardua. Tutto dipendeva dal tuo network, dalle tue conoscenze e dal budget a disposizione da spendere nel fundraising. Prendiamo, ad esempio, una startup di base in Italia che voleva fare fundraising in California: senza i giusti contatti, senza un prodotto con traction e senza soldi da spendere per i viaggi, era difficilissimo, se non impossibile, farsi conoscere dagli investitori USA. Ad oggi, grazie proprio ad AngelList, è possibile scegliere l’investitore a cui proporre la propria idea e farsi “raccomandare” senza muoversi dalla propria stanza. Lo stesso vale al contrario. Se sei un investitore italiano e vuoi investire fuori dall’Italia, magari in una startup californiana, puoi andare su AngelList e decidere quale idea potrebbe essere interessante e su cui vorresti investire. In pochissimo tempo, AngelList è diventato uno strumento importantissimo per Angels e VCs, soprattutto americani. Ha il suo valore intrinseco nell’importanza che hanno gli investitori che vi partecipano: Jeff Clavier, Dave McClure, Rob Hayes, Aaron Patzer e molti altri. Tutti mostri sacri della Bay Area e non solo. Se sei un investitore, ti registri, inserisci tutti i tuoi dati, scrivi una bio, descrivi i settori che ti interessano (web, cleantech, ecc), stabilisci la taglia media dei tuoi investimenti e altre utili info. Se sei una startup e cerchi finanziamenti, dopo la registrazione, devi compilare un form per raccogliere tutte le info sul tuo progetto, per far sì che ogni investitore possa capire cosa fai, dove vuoi arrivare e quanto ti serve. AngelList ha anche un sistema stile twitter per permettere di seguire gli investitori e i settori di investimento. Un’altra funzionalità molto interessante è la possibilità di effettuare e ricevere delle intro, ovvero un utente già conosciuto e più importante di te, ti presenta ad uno o più investitori e in qualche modo garantisce la tua professionalità e la validità della tua idea. In pratica, Nivi e Naval hanno portato il concetto di network di conoscenze e intro, che è tipico della Bay Area, all’interno della loro geniale piattaforma. Secondo tanti importanti personaggi della Bay Area, AngelList è una rivoluzione nel mondo degli investimenti per startup, non è mai stato così semplice mettere in contatto domanda ed offerta in questo settore.
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Negli ultimi mesi, nel mondo startup ed investitori della California si sta verificando una grande rivoluzione chiamata AngelList. Per la prima volta, un servizio web mette in contatto diretto investitori e fondatori di startup con lo scopo di far nascere i nuovi Google e Facebook.
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In casa Inter continua a tenere banco la cessione di Romelu Lukaku al Chelsea. I Blues preparano la nuova offerta, quella definitiva per la buona riuscita dell'operazione: da Londra sono pronti a mettere sul tavolo 115 milioni di euro. Cresce, però, l'attesa per capire come si comporteranno sia la società nerazzurra sia lo stesso calciatore, visto che da ambo le parti è filtrata la volontà di chiudere l'operazione. A Milano attendono il rilancio ufficiale del club londinese per dare il definitivo via libera alla partenza di Big Rom, nel caso in cui l'offerta del Chelsea dovesse avvicinarsi alla cifra richiesta. Premesso che l'Inter sembra intenzionata ad accettare solo un'offerta cash importante, nel caso in cui questa arrivasse e l'operazione si concludesse, la società meneghina dovrebbe registrare una plusvalenza pari a circa 90 milioni di euro, considerando che il valore netto a bilancio di Lukaku è di circa 40 milioni. L'Inter sarebbe, però, costretta a rinunciare ad una piccola parte di questi 130 milioni, che andrebbe divisa tra Fifa, Manchester United e le società in cui Big Rom ha militato tra i 12 e i 23 anni. Di particolare c'è il fatto che una parte di questi soldi andrebbe a finire proprio al Chelsea, che Lukaku lo comprerebbe. Agli ex club del belga, infatti, spetta il premio di formazione, che vale il 5% della cifra, così diviso: 2,25% all'Anderlecht, 2% ai Blues e 0,75% all'Everton. In questo modo, la società di Roman Abramovich otterrebbe uno sconto sul cartellino di circa 2,3 milioni di euro (su 115 di valutazione).
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Sono i giorni decisivi per la cessione di Romelu Lukaku al Chelsea, con l’Inter in attesa dell’offerta da 115 milioni che dovrebbe bastare per sbloccare l’affare. Di questa cifra, il 2% andrebbe proprio ai Blues come premio di formazione. L’Inter, poi, dovrebbe corrispondere un’altra piccola parte del ricavato tra Fifa, Manchester United, Anderlecht ed Everton.
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L’avevamo lasciata al suo EP Ragazza occhi cielo, in cui aveva collaborato con un protagonista della discografia italiana come Biagio Antonacci. L’artista aveva scritto per lei il brano che dava il titolo al suo primo lavoro, un pezzo talmente perfetto da farla diventare per tutti la “Ragazza occhi cielo”. Anche nel nuovo album di Loredana Errore c’è il contributo del famoso cantautore, che ne ha curato personalmente la produzione artistica. Errore, questo il titolo del disco, uscirà all’inizio di marzo, con brani arrangiati da Antonacci insieme a Michele Canova Iorfida e Davide Tagliapietra. Oggi, intanto, arriva nelle radio italiane il singolo apripista, Il muro, scritto ancora dall’artista milanese e da Mila Normanni, giovane autrice da lui scoperta. Il brano, che dalla prossima settimana sarà in vendita sui principali store digitali, rimanda alle atmosfere degli anni Ottanta, accogliendo sonorità tipiche di quell’epoca. Una canzone, insomma, che mette in evidenza la grinta e il talento della sua interprete, dopo il successo del suo lavoro di debutto, certificato con il Disco di Platino e premiato anche ai Wind Music Awards. Dopo un 2010 ricco di successi – la partecipazione al Festival O’ Scià, organizzato da Claudio Baglioni sull’isola di Lampedusa, a settembre, e quella al prestigioso Premio Mia Martini, nell’ottobre scorso – anche il nuovo anno si apre positivamente per l’ex allieva della scuola di Amici di Maria De Filippi, che figura a pieno titolo tra le più interessanti promesse della musica leggera italiana.
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Il brano, apripista del nuovo album dell’ex alliieva di Amici, in uscita a marzo, porta la firma di Biagio Antonacci.
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Da diverse settimane lamentava fastidi ad un orecchio e aveva come la sensazione che qualcosa si muovesse al suo interno. Ed è effettivamente così era. Quando il ragazzo di circa 20 anni ha deciso di rivolgersi ad un otorinolaringoiatra, lo specialista ha fatto una scoperta a dir poco scioccante: all’interno del canale auricolare del paziente c’era un ragno che addirittura stava tessendo la sua tela. Come racconta il Daily Star, Il Dott. Zhang Pan, dell’Affiliated Hospital of Yangzhou University nella provincia di Jiangsu, nella Cina orientale, ha utilizzato una piccola telecamera per scoprire la causa dei fastidi del giovane. Il filmato ha mostrato un animaletto bianco che poi si è rivelato essere un ragno. Passato un primo momento di sorpresa, Zhang Pan è intervenuto tentando di rimuoverlo per mezzo di una pinzetta. L’animale però si è rivelato essere troppo veloce per lo specialista. A quel punto l’otorinolaringoiatra ha iniettato, utilizzando un ago, una soluzione salina all’interno dell’orecchio: il ragno in preda al panico è stato allontanato molto rapidamente dalla presenza di liquido nella sua tana altrimenti calda e accogliente.
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Un ragazzo cinese di 20 anni si è rivolto a un otorinolaringoiatra per i continui fastidi che accusava a un orecchio. Al suo interno il medico ha trovato un ragno che stava addirittura tessendo la tela!
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"Continuerò a dare il mio contributo attivo da presidente di Regione e anche nel dibattito politico con le mie idee. Alla luce del Sole. Ora sono convinto che la soluzione più forte ed autorevole per prendere il testimone della segreteria sia Enrico Letta": arriva anche l'endorsement di Nicola Zingaretti, attraverso un lungo post su Facebook, nei confronti dell'ex presidente del Consiglio Enrico Letta, che è al momento il nome più chiacchierato per succedergli alla leadership del Partito democratico. "La sua forza e autorevolezza sono la migliore garanzia per un rilancio della nostra sfida di grande partito popolare, vicino alle persone e non alle polemiche. Promotore di un progetto per l’Italia e l’Europa e baricentro di qualsiasi alternativa alle destre. Tutto il sistema politico italiano sta ridefinendosi. Il Pd con Letta definirà un suo profilo adeguato e competitivo", ha aggiunto l'ex segretario. Zingaretti ha anche discusso i motivi che lo hanno portato alle dimissioni: "Ciò che si è realizzato in questi anni costituisce un patrimonio di tutti. Eppure puntuali, quando le cose stavano migliorando, sono tuttavia tornati i soliti rumori di sottofondo e permanenti. Nessuna reale proposta politica alternativa, ma un lungo e strisciante lavorio distruttivo che stava allontanando il PD dalla realtà", ha proseguito l'ormai ex segretario, sottolineando come da più parti si sia rifiutato il confronto nelle sedi adeguate, preferendo invece alimentare le polemiche pubbliche. E ancora: "Mentre gli altri partiti rilanciavano il loro progetto, noi rischiavamo di implodere. Non si poteva andare avanti così. Non si poteva perché ora ci aspettano sfide importanti e il Pd, grazie al lavoro fatto, può affrontarle a testa alta. Dobbiamo contribuire e sostenere il Governo Draghi, ricostruire una nostra visione e progetto comune in un mondo totalmente cambiato, riaprire una grande discussione con un congresso politico possibile grazie alle modifiche che abbiamo apportato allo statuto, occorre scommettere sul Pd, un partito di donne e di uomini, suscitare orgoglio rilanciando il suo ruolo nella democrazia italiana, pensare e radicare la nostra forza nei territori, rilanciare una prospettiva politica adeguata per governare, arginare e battere le destre".
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Anche Nicola Zingaretti, attraverso un lungo post su Facebook, ha espresso il proprio sostegno all’ex presidente del Consiglio Enrico Letta per la leadership del Partito democratico. “La sua forza e autorevolezza sono la migliore garanzia per un rilancio della nostra sfida di grande partito popolare, vicino alle persone e non alle polemiche”, ha spiegato l’ex segretario dem.
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Sta destando grande preoccupazione, il post pubblicato su Facebook da Loredana Fiorentino, madre di Luigi Mario Favoloso. La donna ha lanciato un appello ai suoi contatti, invitandoli ad aiutarla a mettersi in contatto con il figlio e Nina Moric: "Se qualcuno ha qualche notizia di Nina e di mio figlio mi contatti, sono abbastanza preoccupata!" La donna ha poi rilasciato un'intervista a Dagospia, nella quale ha spiegato: “Sono preoccupatissima, è da due giorni che cerco di parlare con mio figlio ma inutilmente. Il suo telefono e quello di Nina squillano a vuoto. Non è mai capitato! Luigi mi chiama più volte al giorno da quando vive a Milano e mi comunica anche i più piccoli spostamenti. Se nel giro di qualche ora non dovessi avere notizie denuncerò la loro scomparsa alle forze dell’ordine. Vi prego aiutatemi.” La preoccupazione di Loredana Fiorentino è anche dovuta all'ultimo post comparso sulla pagina Facebook di Nina Moric. La modella ha pubblicato una frase sibillina e lasciata a metà: "Le personalità più forti sono quelle che sp".
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Loredana Fiorentino, madre di Luigi Mario Favoloso, ha lanciato l’appello sui social. In un’intervista rilasciata a Dagospia, poi, ha dichiarato di non riuscire a mettersi in contatto con il figlio e Nina Moric da due giorni. La donna è molto preoccupata.
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Un evento storico per i fan di Ligabue, conclusosi purtroppo in tragedia: un fan del cantante, subito dopo la conclusione del Campovolo 2.0, è deceduto probabilmente a causa di un grave attacco d'asma. Antonio Casula, questo il nome dello sfortunato fan, aveva solamente 29 anni, e i soccorsi nulla hanno potuto per salvare la sua vita. Il responsabile dell'evento, Orazio Carazzolo, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al portale online Rockol: Non c'era modo peggiore per concludere una festa. Antonio si è sentito male fuori dall'area di Campovolo, mentre stava raggiungendo il parcheggio situato in prossimità di via Marelli. Il malore, come ci è stato confermato dai medici, è stato causato da una patologia cronica che l'affliggeva da tempo. I soccorsi sono arrivati immediatamente: il decesso è sopraggiunto all'ospedale, dopo un primo tentativo di rianimazione. A quanto pare, i soccorsi hanno fatto di tutto, ma non c'è stato nulla da fare. Carazzolo ha poi evidenziato che si sono presentati diversi casi di malore, ma tutti piuttosto lievi: Le unità sanitarie presenti in loco parlano di 900 interventi, tutti di lievissima entità e risoltisi in loco, per la maggior parte dovuti a colpi di calore o cali di zuccheri. Abbiamo avuto pochissimi ricoveri, tutti in ogni caso conclusisi con esito positivo e dimissioni effettuate in giornata. All'interno dell'area, in ogni caso, non si sono verificati problemi gravi.
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Tragedia alla fine dell’evento Campovolo 2.0: un fan 29enne di Ligabue è morto proprio alla fine del concerto di Ligabue, probabilmente a causa di un arresto cardiaco.
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Le foto di Eddy Martens beccato con un'altra hanno fatto finire la storia d'amore tra il cubano ed Antonella Clerici. La misteriosa sconosciuta protagonista delle foto è Stefania Sorrentino ed ora la ragazza ha deciso di dire la sua versione dei fatti. Stefania è una ragazza italobrasialiana di 20 anni che lavora in un'azienda che vende registratori di cassa, ma visto che vive sola per arrotondare lo stipendio nei week end lavora come hostess nelle discoteche. La ragazza racconta che proprio lavorando in una discoteca di Torino è stata corteggiata da Eddy Martens: "Eravamo nel privè del Pick up. Io lavoro come hostess. Era lo scorso 26 febbraio. Servivo lo champagne al tavolo e questo ragazzo ha iniziato a parlarmi. Piacere mi chiamo Eddy sono un calciatore del Bologna. Stasera abbiamo giocato contro la Juventus e ora sono in relax con alcuni amici. Sei molto Carina". La giovane hostess non sapendo chi fosse realmente Eddy ha creduto alle parole del cubano ed è rimasta affascinata da lui: "Io ho creduto alla sua versione. Mi ha colpito come persona è un ragazzo profondo", dopo il tradimento Antonella Clerici ha cacciato Eddy di casa. Stefania continua il racconto di quella sera: "Dopo la discoteca siamo andati a fare colazione mangiando Kebab in piazza Massua, poi io e Eddy ci siamo appartati. Ci siamo baciati a lungo. Lui è un ragazzo passionale e molto bello. Mi ha chiesto di concludere la notte con lui ma ho rifiutato. Non sono una ragazza da una sera e via". Infine la Sorrentino conclude l'intervista consigliando alla Clerici di stare attenta perchè Eddy è una persona falsa ed inoltre la ragazza sottolinea di non essere una rovina famiglia: "Non lo sapevo che fosse l’uomo di Antonella Clerici. L’ho scoperto quando me lo ha detto un amico. Ho provato una sensazione bruttissima. Io non sono una rovina famiglie e sono contenta di non aver ceduto al suo corteggiamento. Che schifo. Ad Antonella se dovessi incontrarla direi:” Apri gli occhi. La persona che hai accanto è falsa e io ribadisco non sono una rovinafamiglie".
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Stefania Sorrentino, l’amante di Eddy Martens, rilascia un’intervista dicendo di non sapere che Eddy era l’uomo di Antonella Clerici.
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Dopo mesi di attesa, è nato alle 16,40 del 14 marzo Gabrio Tullio, figlio di Eros Ramazzotti e Marika Pellegrinelli. Ad annunciarlo è proprio il padre, molto attivo su Instagram, che pubblica l'immagine del fiocco azzurro dedicato al suo secondo bambino. Molti commenti sono giunti per il nome quantomeno insolito del piccolo bambino (d'altronde, si suol dire tale padre tale figlio). Alla vigilia molti si erano sbilanciati su ipotesi relative al nome del piccolo, pensando si potesse verosimilmente trattare di Mattia, ma alla fine, come palese, la scelta è stata tutt'altro che classica. Il nuovo arrivato in casa Ramazzotti è un bellissimo fiocco azzurro, sui social tantissimi sono già gli auguri e le congratulazioni di migliaia di fan che vogliono festeggiare con il cantante la nascita. Il peso è di 3,8 kg e il bambino, come annuncia Eros, è in salute.
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Secondo figlio per Eros e la moglie Marika Pellegrinelli, sposata nel 2014. Ad annunciarlo è lo stesso cantante su Instagram, comunicando il peso del piccolo (3,8 kg) ed anche il nome, che già fa discutere. Pillola statistica: per Aurora Ramazzotti è il secondo fratello in dieci giorni.
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Il picco di contagi della stagione influenzale si verifica tipicamente in pieno inverno, per questa ragione la campagna vaccinale ha inizio già in autunno, per permettere a chi si sottopone all'iniezione di produrre anticorpi efficaci contro i virus dell'influenza circolanti, prima che sia troppo tardi. Normalmente ci vogliono un paio di settimane prima che le immunoglobuline protettive si sviluppino, ma i tempi possono allungarsi nei soggetti anziani e in persone con determinate condizioni di fragilità. A complicare la stagione influenzale 2020-2021 vi è indubbiamente la pandemia di COVID-19 in corso, provocata anch'essa da un virus respiratorio (il coronavirus SARS-CoV-2) che di base può determinare sintomi molto simili, come tosse, febbre, mal di testa e altri malesseri. Alla luce di questa situazione, essere vaccinati contro l'influenza aiuta i medici anche a fare la cosiddetta diagnosi differenziale, come spiegato a fanpage dalla farmacologa clinica Annalisa Capuano dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, che ha elencato tutti i vantaggi del vaccino. Quest'anno, dunque, la vaccinazione stagionale gioca un ruolo ancor più prezioso in termini di salute pubblica. Ma per chi è raccomandata? E quando è necessario farla? Ecco cosa c'è da sapere. Nel documento “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2020-2021” pubblicato dal Ministero della Salute e messo a punto dagli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS), è stato riportato un elenco dettagliato delle categorie per le quali il vaccino antinfluenzale risulta fortemente raccomandato, pur essendo indicato per tutte le persone a partire dai sei mesi di età, che naturalmente non presentino controindicazioni, come ipersensibilità alle proteine dell'uovo o ad altri componenti del farmaco. I vaccini antinfluenzali vengono infatti normalmente “coltivati” nelle uova embrionate di pollo, anche se alcuni scienziati stanno tentando di produrli all'interno delle piante, nello specifico quelle del tabacco. Per i soggetti che rientrano nelle categorie che hanno un rischio maggiore di complicazioni – anche la comune influenza può infatti dar vita a gravi malattie potenzialmente fatali – la vaccinazione è offerta gratuitamente dal Sistema Sanitario Nazionale, così come per determinati lavoratori. L'ISS specifica che quest'anno, proprio per favorire la diagnosi differenziale a causa della co-circolazione del coronavirus SARS-CoV-2, il vaccino è gratuito a partire dai 60 anni di età, mentre negli anni passati si partiva dai 65 anni. Ecco quali sono le categorie per le quali è fortemente raccomandata la vaccinazione. Ricordiamo che l'efficacia del vaccino antinfluenzale, stando a quanto riportato dall'ISS, è del 70-80 percento su complicanze e mortalità per i gruppi a rischio e gli anziani, mentre nei giovani e negli adulti sani previene l'infezione nel 90 percento dei casi.
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L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha diffuso un documento nel quale riporta nel dettaglio quali sono le categorie della popolazione per le quali il vaccino antinfluenzale stagionale è fortemente raccomandato (e gratuito), a maggior ragione durante la pandemia di COVID-19. Ecco dunque chi deve farlo e quando.
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