source
stringlengths 2
27k
| target
stringlengths 19
1.08k
|
---|---|
Che Teresanna e Francesco si fossero lasciati era nell'aria già da qualche tempo. E' ormai noto che già da qualche settimana, i due stavano affrontando l'ennesima crisi, la stessa che secondo le fan avrebbe potuto definitivamente allontanarli. E' infatti, è andata proprio così. A confermare la rottura è stato proprio Francesco che in un'intervista relativa a una serata in discoteca del 15 febbraio scorso, ha confermato la sua condizione di single. Qualche mese fa, arrivò la pausa di riflessione. Oggi, invece, tra loro ogni rapporto è chiuso. Francesco spiega molto velocemente che l'addio è arrivato per varie motivazioni e che per adesso, lui sta benissimo così. Del resto, anche la Pugliese aveva lasciato intendere sulla sua pagina Facebook che tra loro fosse in corso una separazione. | E’ finalmente arrivata la conferma ufficiale della rottura tra Teresanna Pugliese e Francesco Monte. A comunicarlo è proprio l’ex tronista che approfitta dell’occasione per confermare i rumors sulla loro separazione. |
Anche quest'ultima settimana ormai quasi terminata, si è distinta per l'interesse dimostrato dai lettori bei confronti della cronaca rosa. Che si tratti di gravidanze, separazioni o semplicemente trovate realizzate allo scopo di calamitare l'attenzione del pubblico, poco importa. L'essenziale è che, checché se ne dica, il pettegolezzo nella sua forma più pura, continua a suscitare l'attenzione di tutti. O quasi. Questa settimana, a raccogliere la palma della più letta è Elisabetta Gregoraci che ha annunciato di essere incinta per la seconda volta. A seguire la "Barbie girl" Valeria Lukyanova, l'immancabile Sara Tommasi, una buona abitudine che si sta diffondendo tra i vip e, per finire in bellezza, il sexy Marco Bocci. Volete scoprire cos'è accaduto loro? Eccovi accontentati. Elisabetta aspetta una femmina: Il prima e dopo di Valeria: La mamma della Tommasi dalla Cuccarini: | E’ la showgirl Elisabetta Gregoraci a conquistare la palma del gossip più letto della settimana poiché, insieme al marito Flavio Briatore, diventerà presto mamma per la seconda volta e di una femminuccia. |
Cetto Laqualunque ritorna "infattamente" in tutti i cinema il prossimo Natale con "Tutto tutto, niente niente", accompagnato da due nuovi personaggi: il primo a dire il vero è un ritorno, il mitico Frengo, il secondo è il leghista Olfo Favaretto. In attesa dell'uscita del film, però, i tre personaggi di Antonio Albanese sono pronti a dare il via ad un'iniziativa unica nella storia delle campagne di lancio di un film: le vere primarie di Cetto, Frengo e Olfo. Partirà tutto il 3 novembre alle ore 15.00 dal Lucca Comics con un vero e proprio bus elettorale a due piani (fumatori e non fumatori) che girerà l'Italia, invadendo il web, la tv, il cinema e le piazze con i suoi "messaggi elettorali". ATTENZIONE – Per esprimere la propria votazione alle Vere Primarie basterà collegarsi al sito ufficiale www.levereprimarie.it e con un semplice click esprimere la propria preferenza. Il sito sarà attivo a partire dall'inizio della campagna elettorale, quindi dal 3 novembre. Le votazioni si chiuderanno alla mezzanotte del 21 novembre e il 22 novembre conosceremo il candidato Premier del nuovo divertentissimo film di Antonio Albanese, "Tutto tutto, niente niente". | Saranno la vera svolta politica dell’anno le primarie organizzate da Cetto, Frengo e Olfo, i personaggi del nuovo film con Antonio Albanese, “Tutto tutto, niente niente”. Parte il 3 novembre un vero e proprio bus elettorale che girerà l’Italia e per votare il vostro personaggio preferito vi basterà un solo click. |
Il successo della pellicola Disney uscita a Natale dello scorso anno, Frozen – Il regno di ghiaccio, era già stato ampiamente annunciato negli scorsi mesi, quando divenne ufficialmente il film Disney più visto nella storia della casa di produzione cinematografica, superando i livelli raggiunti da un capolavoro apparentemente insuperabile e intergenerazionale come Toy Story (non è un caso che si stia già pensando ad un "Frozen 2"). Il record, in scala minore, è stato semplicemente confermato dalla vittoria del Biglietto d'Oro 2014 da parte del film d'animazione. Il riconoscimento va, naturalmente, al film per il quale sono stati registrati più stacchi di biglietto nel corso dell'anno, nell'ambito delle sale italiane. L'incasso di Frozen complessivo, per quel che riguarda il Bel Paese, ammonta ad una cifra che stacca di quasi un quarto la pellicola posizionatasi al secondo posto di questa classifica, il cui marchio è, guarda caso, sempre quello Disney, ovvero Maleficent. Per vedere il tricolore in questa speciale chart, bisogna dare un'occhiata alla terza piazza e, in ogni caso, nei primi dieci classificati sono solo tre le pellicole italiane presenti. Classico Disney numero 53, Frozen è un film del 2013 diretto da Chris Buck e Jennifer Lee, ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen La regina delle nevi. È un film animato al computer, prodotto dalla Walt Disney Animation Studios e distribuito dalla Walt Disney Pictures. Diretto da Robert Stromberg, al debutto da regista, Maleficent ha come protagonista Angelina Jolie, qui anche produttrice esecutiva della pellicola, veste i panni della celebre Malefica, la malvagia strega del mondo Disney. Il film commedia del 2014 scritto e diretto da Luca Miniero, con protagonisti Paola Cortellesi, Rocco Papaleo e Luca Argentero, Un boss in salotto il primo film italiano nella classifica del Biglietto d'Oro 2014. Frutto della quinta collaborazione tra Scorsese e Di Caprio, The Wolf Of Wall Street è un film del 2013, uscito nelle sale nel 2014, diretto e prodotto dallo stesso Martin Scorsese con protagonistaLeonardo DiCaprio, anche lui produttore, nei panni di Jordan Belfort, uno dei broker di maggior successo nella storia di Wall Street. Diretto da Carlo Verdone, Sotto una buona stella un film italiano del 2014 che vede come interpreti lo stesso regista romano in coppia con la talentuosa Paola Cortellesi. E' stato prodotto dalla Filmauro di Aurelio De Laurentiis. Il film evento di fine 2014 è prodotto e diretto da Christopher Nolan, interpretato dal premio Oscar Matthew McCounaghey e Anne Hathaway, si trova tutt'ora nelle sale e non è detto che non possa vedere incrementare il volume dei propri incassi nelle prossime settimane. E' un film del 2014 diretto da Marc Webb. The Amazing Spiderman 2 ha come protagonista Spider-Man, il personaggio dei fumetti Marvel Comics. È il sequel del film The Amazing Spider-Man del 2012, con lo stesso interprete, Andrew Garfield | La classifica dei film più visti in Italia nel 2014 attesta il primato (non solo italiano) del film Disney. Nei primi dieci posti della classifica annuale compaiono tre pellicole italiane. |
Italia nel mirino dell'Unione Europea per l'emergenza rifiuti della Campania, una storia infinita che espone nuovamente il Paese a pesanti sanzioni. La Commissione vuole denunciare alla Corte Europea l'inadempienza dimostrata nei tre anni trascorsi dall'apertura della procedura di infrazione e che sarebbero dovuti servire a mettere in regola gli impianti di gestione rifiuti. Bruxelles denuncia "un periodo di inadempienza troppo lungo" e davanti ai giudici del Lussemburgo viene chiesta l'applicazione di due multe: la prima non può essere evitata, si tratta di 28.090 euro per ogni giorno intercorso tra la prima e la seconda sentenza (25 milioni, cifra forfettaria). La seconda sanzione, per però potrebbe essere evitata, prevede 256.819 euro per ogni giorno di ritardo nell'adeguamento dell'impiantistica per la gestione del ciclo dei rifiuti in Campania. Trenta milioni di euro di sanzione saranno certamente pagati dall'Italia. In pratica, se tra una settima il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, riuscisse a dimostrare che l'Italia si è già messa in regola, sarebbe quella la cifra da sborsare. "Bisogna fare presto" ripete il ministro diverse volte, durante i due incontri della mattinata a Caserta e Caivano. Orlando, nel cuore di quella che è stata chiamata "terra dei fuochi", incontra le istituzioni ed i comitati che lottano contro i roghi tossici e rivendica tre passi avanti: "Abbiamo firmato un protocollo con il consorzio Ecopneus per il riciclo degli pneumatici, inoltre abbiamo previsto un fondo per i comuni sciolti per infiltrazione mafiosa al fine di potenziare il ciclo di smaltimento dei rifiuti e la raccolta differenziata. Infine, in consiglio dei ministri rivedremo le pene per lo smaltimento illecito, per passare da sanzioni pecuniarie a reati penali". Orlando chiarisce la sua posizione sugli inceneritori, polemica nata nei giorni scorsi dopo una sua intervista in cui veniva sottolineata la necessità di nominare dei commissari per la realizzazione degli impianti necessari allo smaltimento rifiuti in Campania. "A Bruxelles dobbiamo dire come chiudiamo il ciclo – afferma Orlando – Non ci possiamo consentire di pagare una multa di 200 mila euro al giorno". Una sanzione che poteva essere più salata, come rivela il ministro, ma che è stata mitigata perché l'Italia si è impegnata a fare passi avanti. | La Commissione Europea porta nuovamente l’Italia davanti alla corte di Bruxelles per le inadempienze nella gestione del ciclo dei rifiuti in Campania. In tre anni non si sono costruiti gli impianti necessari alla raccolta differenziata e allo smaltimento. Il ministro dell’Ambiente Orlando: “Bisogna fare presto, non possiamo rischiare sanzioni da 250 mila euro al giorno” |
La prima data del Bangerz Tour di Miley Cyrus, ovviamente, è stato uno degli argomenti più chiacchierati e scottanti dei giorni scorsi. Se pensavate che la riproposizione costante di twerking e linguacce sarebbero state le costanti più osè dello spettacolo forse vi sbagliate, perché è stato un altro il momento più trasgressivo della serata. Se di trasgressivo, a questo punto, si può ancora parlare. Sì, perché la cantante a un certo punto è stata affiancata da un ballerino che impersonava, addirittura, l'ex Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton. All'improvviso la cantante, però, ha abbandonato la coreografia e si è avvicinata a lui abbassandosi fino alle parti basse col microfono e mimando chiaramente del sesso orale. Il riferimento, ovviamente, è quello allo scandalo che colpi l'ex Presidente durante la sua Presidenza, quando ebbe una relazione extra coniugale con Monica Lewinsky di cui furono resi noti anche i particolari più privati, soprattutto quelli sessuali avvenuti alla Casa Bianca. Scandalo che è denominato "Sexygate" e che portò a un'accusa di impeachment per Clinton. Non si è ben capito cosa volesse rappresentare, forse un "omaggio" al proprio paese (o una risposta a Bieber che spruzzò del detergente sulla foto di Clinton, uscendo da un locale, prima di chiedere pubblicamente scusa). | Tra twerking, linguacce, foam fingers e provocazioni varie, Miley Cyrus, nel suo Bangerz Tour, ha voluto anche scomodare una delle pagine più chiacchierate della recente storia americane, il “Sexygate”, mimando del sesso orale con un ballerino che impersonava Bill Clinton. |
Colpo di scena sulla Stazione Spaziale Internazionale: il foro di due millimetri trovato sulla navetta Soyuz attraccata al laboratorio orbitante non è stato provocato da un microscopico meteorite o dal detrito di un satellite, bensì da mano umana e dall'interno dello scafo. In base alle prime informazioni rilasciate dall'agenzia di stampa russa RIA Novosti, il buco sarebbe stato fatto sulla Terra con un trapano da un operaio negligente, che ha provato a nascondere le tracce del danno con una colla anziché avvisare i superiori del problema. La ‘riparazione' messa in atto dall'uomo si è però alterata quando la Soyuz è giunta nello spazio, dando vita ai problemi di pressione rilevati a bordo. Questa è l'ipotesi più probabile, ma è serpeggiata anche quella del sabotaggio, ovvero di un atto deliberato. Del resto, per quanto minuscola, la falla col tempo avrebbe privato del tutto di aria la Stazione Spaziale Internazionale. Fortunatamente i sensori hanno ravvisato la perdita di pressione e gli astronauti sono riusciti a intervenire. Quando è circolata la notizia del foro sulla ISS si parlò subito di micro meteorite o frammento di spazzatura spaziale, ma l'immagine diffusa dalla NASA mostra chiaramente i segni provocati da un trapano. “L'ipotesi dell'impatto di un meteorite è stata scartata perché lo scafo della nave spaziale era evidentemente colpito dall'interno”, ha dichiarato all'agenzia TASS Dmitry Rogozin, il capo della Roscomos, l'Agenzia Spaziale Russa. “È stato fatto da una mano umana, ci sono tracce di un trapano che scorre lungo la superficie”, ha aggiunto il dirigente, sottolineando la necessità di individuare quanto prima l'autore o gli autori di questo gravissimo atto. In base a quanto riportato dall'agenzia RIA Novosti, che ha contattato una fonte anonima di Energia Rocket and Space Corporation, l'azienda che si è occupata della costruzione della Soyuz, il responsabile sarebbe già stato individuato e punito dalla dirigenza. Incredibilmente, la sua riparazione con la colla sigillante ha resistito per ben due mesi nello spazio, superando brillantemente anche tutti i rigorosi test di pressione fatti sulla Soyuz prima del lancio, avvenuto nel mese di giugno. | Il foro di due millimetri scoperto sulla Soyuz attraccata alla Stazione Spaziale Internazionale non è stato provocato da un meteoroide o da un frammento di ‘spazzatura’ spaziale, bensì da un operaio con un trapano. L’uomo l’avrebbe fatto per errore mentre era a lavoro sulla navicella, provando a nasconderlo con una colla sigillante invece di avvisare i superiori. La falla ha provocato una perdita di pressione a bordo della ISS, rapidamente ripristinata dagli astronauti. |
«Ci affidiamo ai patroni di questa Europa: San Benedetto da Norcia, Santa Brigida di Svezia, Santa Caterina da Siena, ai Santi Cirillo e Metodio, a Santa Teresa Benedetta della Croce. Affidiamo a loro il futuro, la pace e la prosperità dei nostri popoli». Sostiene che la Madonna li porterà alla vittoria alle prossime elezioni europee. Bacia il rosario. Ricorda San Giovanni Paolo. Salvini a Milano è tutt'uno con la sua svolta religiosa che da sempre è caratteristica principale degli ultraconservatori e delle destre. E ovviamente quando qualcuno lo accusa di queste ritira fuori il buonsenso. Ed è furbo, Salvini, perché sa che parlare con le parole dei morti gli evita qualsiasi fatica di dover dibattere, sa che il rosario usato come feticcio non può rispondere e ribellarsi e assolutamente consapevole di tutto questo, così com'è consapevole degli attacchi degli uomini di Chiesa che oggi infatti lo riprendono sui giornali, gode sommessamente quando la piazza fischia Papa Francesco che già da tempo ha preso posizione contro le politiche salviniane. Eppure c'è la piazza di Milano (la sua Milano, quello dove nasce e cresce politicamente, da primo consigliere comunale del Carroccio fin da quando ragazzino proponeva una carrozza della metropolitana riservata agli stranieri) che non lo accoglie come si sarebbe aspettato. "Siamo gli unici che riempiono le piazze" dice Salvini e invece non è vero, le immagini mostrano una piazza Duomo ben lontana dai pienoni che esibisce in ben altre occasioni. Ma Salvini sa che le sue politiche sono contrarie al Vangelo a cui dice di ispirarsi. È assolutamente consapevole che Giuseppe, Maria e Gesù oggi marcirebbero su un barcone o verrebbero separati dal suo amico Trump o rimarrebbero dietro il filo spinato di Orban: il tutto gli serve soltanto per agire, come una sorta di transfert, sui propri elettori, che oggi potranno dire che Salvini è anche uomo di chiesa, nell'italianissima accezione di persona perbene, ora con un buonsenso addirittura certificato da una sfilza di santi e di madonne come nemmeno i più spregiudicati tra i democristiani si sarebbero mai sognati di fare. | È solo l’ultima di una serie di provocazioni che continueranno ancora a lungo ma la sfilza di santi e madonne a cui ieri Salvini ha dichiarato di ispirarsi (con tanto di rosario in mano) sono l’ennesimo tentativo di usare feticci che non possono rispondere, con cui non è possibile dibattere e che comunque offrono un’ottima opportunità per le foto e la propaganda. |
Due gruppi di grandi cetacei odontoceti si sono arenati in due distinte baie delle isole Faroe, ma gli abitanti invece di intervenire per provare a salvarli – come sarebbe accaduto in (quasi) ogni altra parte del pianeta – ne hanno approfittato per massacrarli a colpi di coltello. La terrificante mattanza è stata documentata dai volontari dell'organizzazione senza scopo di lucro Sea Shepherd, da anni impegnata in prima linea nella salvaguardia dei mammiferi marini (e non solo) nei mari e negli oceani di tutto il mondo. Proprio alle Faroe, arcipelago “autonomo” ma facente parte del Regno di Danimarca, l'organizzazione porta avanti l'operazione Bloody Fjords (fiordi insanguinati), per puntare i riflettori sulla cosiddetta grindadrap, la spietata caccia “tradizionale” ai cetacei che ogni anno strappa la vita in modo atroce a migliaia di globicefali e altri delfinidi. Gli sventurati protagonisti del nuovo massacro sono magnifici iperodonti boreali (Hyperoodon ampullatus), odontoceti – cetacei con denti – appartenenti alla famiglia degli zifidi, un gruppo tassonomico poco conosciuto dal grande pubblico. Non si tratta infatti né di balene né di delfini propriamente detti. Questa specie di zifide, rigorosamente protetta dalle leggi internazionali, può raggiungere i 10 metri di lunghezza per 10 tonnellate di peso, ed è capace di lunghe e profonde immersioni che possono superare l'ora di tempo. Sono animali straordinari che andrebbero tutelati con ogni sforzo possibile, soprattutto dopo essere stati decimati per oltre cento anni durante l'epoca della baleneria, ma evidentemente alle Faroe non la pensano così. Nessuna imbarcazione è uscita per provare a spingere i cetacei in difficoltà in mare aperto, nessuno ha provato a salvar loro la vita; si è solo atteso di poterli macellare comodamente per la carne. | 11 esemplari di iperodonte boreale, un grande cetaceo odontocete, si sono spiaggiati in due eventi distinti in due baie delle isole Faroe. Gli abitanti non sono intervenuti per provare a salvarli, come sarebbe avvenuto praticamente ovunque, ma ne hanno approfittato per massacrarli. Le Faroe sono note per la grindadrap, una spietata forma di caccia “tradizionale” ai mammiferi marini. |
Il piccolo Leone, il figlio di Chiara Ferragni e Fedez, sta crescendo e diventa ogni giorno sempre più bello e adorabile. I genitori lo rendono spesso il protagonista delle loro Stories su Instagram, mostrando ai followers tutti i suoi progressi, dalle prime parole alle numerose marachelle. Tra poco più di un mese compirà due anni e, come succede a quasi tutti i bambini della sua età, è stato costretto a fare visita al parrucchiere, visto che i riccioli biondi che si ritrova sono cresciuti moltissimo nelle ultime settimane. Pettinandoli, i capelli gli arrivavano oltre le spalle, non è un caso che la mamma influencer dovesse quasi sempre legarglieli in un'adorabile coda di cavallo. First haircut ever for Leo 💇🏼 A post shared by Chiara Ferragni ✨ (@chiaraferragni) on Jan 28, 2020 at 10:47am PST | Ieri è stato un giorno importante per il piccolo Leone, il figlio di Chiara Ferragni e Fedez: ha tagliato per la prima volta i capelli. Ha fatto visita al parrucchiere e ha accorciato i riccioli biondi. Oggi non ha più la coda di cavallo ma una chioma corta e mossa da principino. |
Quelle che vengono dal Giappone sono immagini davvero impressionanti: il violentissimo terremoto che si è abbattuto sul Paese e lo tsunami con onde di oltre 10 metri che ha colpito località della costa, fino ad ora hanno fatto registrare, oltre a un numero imprecisato di feriti, 26 morti. Il bilancio, ovviamente, è destinato a salire. Dal Paese del sol levante iniziano ad arrivare le prime immagini e i primi video della tragedia. In questo video ci si può rendere conto della violenza dello tsunami che si è abbattuto sulle coste di alcune località del Paese: (youreporter.it) Anche in quest'altro video si nota la potenza devastante della natura: le immagini del dopo disastro incorniciano uno spaccato apocalittico. Onde altissime che hanno praticamente inghiottito parti della costa. Negli ultimi fotogrammi del video potete vedere come è stato avvertito il terremoto in un ufficio: (youreporter.it) In questo video si possono vedere, ripresi da lontano, alcuni edifici che sono andati in fiamme: il fumo si alza verso l'alto e colora di grigio il cielo del sol levante: (youreporter.it) In questo video, invece, le riprese aeree di un gigantesco vortice, non lontano dalla costa, che s'è formato dopo lo tsunami. Il vortice s'è formato due ore dopo il terremoto: | Ecco le prime immagini che arrivano dal Giappone, dopo iil violento terremoto e lo tsunami che si sono abbattuti sul Paese. |
“Quella di correre due gare nello stesso weekend potrebbe essere un’idea”. La possibilità indicata anche da Valentino Rossi come una soluzione per salvare la stagione 2020 del campionato del mondo MotoGP è qualcosa in più di una semplice ipotesi: affinché il Mondiale sia valido per l’assegnazione del titolo iridato, si dovranno disputare almeno 13 GP ma, con gli stravolgimenti al calendario dovuti all’emergenza Coronavirus (qui tutti gli aggiornamenti in tempo reale e le ultime notizie dall’Italia e dal mondo), quella fare tappa su 13 circuiti differenti rischia di diventare un’utopia. Al momento, la MotoGP ha annullato le prime cinque gare in calendario a partire dal round inaugurale del Qatar, cancellato esattamente una settimana prima del GP per le restrizioni imposte dalle autorità locali ai viaggiatori in arrivo dai Paesi che per primi hanno identificato la presenza casi di Covid-19 nella propria popolazione. Tra questi, dopo la Cina e Paesi asiatici, purtroppo anche l’Italia e, con il passare delle settimane, il resto d’Europa così come gli Stati Uniti, dove nel giro di un mese il problema è emerso in tutta la sua gravità. Una situazione che ha portato al rinvio del GP di Tailandia (4 ottobre), del GP delle Americhe (15 novembre), del GP di Argentina (22 novembre), con lo slittamento del GP di Valencia al 29 novembre e il GP di Spagna a Jerez a data da destinarsi. La decisione relativa l’evento in Andalusia ha inoltre messo in evidenza come, quello che al momento è il nuovo calendario 2020 sia evidentemente un elenco di gare assolutamente provvisorio e inevitabilmente soggetto a ulteriori modifiche dettate dall’evolversi della questione. Per adesso, la partenza della stagione è fissata sul circuito di Le Mans nel weekend del 17 maggio ma sempre più fonti ritengono che manchi ormai solo l’ufficialità a sancire l’annullamento del GP di Francia. La MotoGP non esclude alcuna ipotesi nell’ottica di salvare il campionato e “sta pensando di tutto” affinché, una volta che l’emergenza sarà superata, venga disputato il maggior numero di gare. Nello specifico, in riferimento alla possibilità di correre due GP nello stesso fine settimana con un format analogo a quello utilizzato in Superbike che disputa due gare complete tra sabato e domenica oltre alla gara ridotta chiamata Superpole Race della domenica mattina, il managing director di Dorna, Manel Arroyo, ha rivelato in un’intervista a Canal+ che si tratta di “una domanda che è già stata fatta alle squadre” per iniziare a capire “cosa è meglio per tutti, anche se dovremo vedere l’interesse dei costruttori”. Nel frattempo, oltre al GP di Francia, pare sempre più che concreta l’ipotesi che anche il GP d’Italia (31 maggio) così come il round successivo a Barcellona (7 giugno) non vengano confermati. “Esatto, ma aspettiamo di avere informazioni dai promotori degli eventi, nel caso di Le Mans da Claude Micky che è direttamente in contatto con le autorità locali, e lo stesso vale per il Mugello e Barcellona che saranno i round successivi – ammette Arroyo – . La nostra idea è chiaramente quella di fare tutto il possibile affinché le gare che rinviate possano essere recuperate in seguito. In ogni caso faremo di tutto per disputare una stagione più completa possibile ma non sarà possibile stabilire nulla di concreto fino a quando non riprenderà l’attività”. | L’idea avuta anche da Valentino Rossi è allo studio del campionato che “sta pensando di tutto” per salvare la stagione 2020 una volta che l’emergenza Coronavirus sarà superata. Alle squadre è stato già chiesto un feedback sulla possibilità di disputare due gare nello stesso fine settimana con uno schema analogo a quello utilizzato in Superbike. Oltre al GP di Francia, sempre più concreta l’ipotesi che anche il GP d’Italia al Mugello e il round successivo a Barcellona non vengano confermati. |
Tragedia sfiorata nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì 1 settembre, a Milano. Un'auto ha sfondato la vetrina di un negozio, che fortunatamente però in quel momento era chiuso: la ragazza che vi lavorava era infatti uscita per la pausa pranzo. L'episodio è avvenuto attorno alle 13.30 in via Amoretti, come riporta l'Azienda regionale emergenza urgenza. All'angolo con via Lessona una utilitaria con un 30enne alla guida è improvvisamente finita fuori strada, oltrepassando un'aiuola sul marciapiede e "conficcandosi" all'interno della vetrina di un compro oro, andata completamente distrutta. | Incidente per fortuna senza gravi conseguenze nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì 1 settembre, a Milano. Un’utilitaria con a bordo un ragazzo di 30 anni è finita fuori strada in via Amoretti, sfondando la vetrina di un compro oro. Per fortuna in quel momento il negozio era chiuso e la dipendente era in pausa pranzo. Soccorso il ragazzo alla guida dell’auto: avrebbe accusato un lieve malore. |
Ha vinto alla lotteria ma è morto annegato prima ancora di poter incassare i 45mila dollari della vincita. Arriva dagli Stati Uniti la triste storia di Gregory Jarvis, 57enne di Caseville, in Michigan. Il suo corpo è stato trovato venerdì scorso su una spiaggia privata lungo la baia di Saginaw. La polizia crede che stesse legando la sua barca quando è scivolato ed è caduto sbattendo la testa, per poi finire in acqua. Quando le forze dell'ordine hanno recuperato il corpo, dopo aver ricevuto l'allarme di un residente della zona, hanno trovato nel suo portafoglio il biglietto vincente. | Gregory Jarvis, 57enne di Caseville, in Michigan, ha vinto 45mila dollari alla lotteria del Club Keno al Dufty’s Blue Water Inn. Ma prima di incassare la somma è morto annegato. Quando le forze dell’ordine hanno rinvenuto il suo cadavere su una spiaggia privata lungo la baia di Saginaw hanno trovato nel portafogli il biglietto vincente. |
È un gesto nobile, perché nasce dal dolore più profondo, quello realizzato da Elena Santarelli. La showgirl, mamma del piccolo Giacomo, ha accettato di raccontare nel libro “Una mamma lo sa” la malattia del suo bambino. Jack si è ammalato di cancro ed è stato costretto a sottoporsi a mesi di cure. Rimasta accanto al figlio per tutto il tempo necessario, Elena ha atteso mesi prima di tirare un sospiro di sollievo. Giacomo è in follow up: è guarito dal cancro ed è tornato a vivere la sua vita com’era giusto che fosse. Mamma Elena non dimenticherà mai quei mesi, momenti che ha deciso di raccontare pubblicamente. Lo ha fatto per la ragione più giusta: aiutare i pazienti più giovani, donando in beneficenza alla onlus Progetto Heal i proventi delle vendite. Solo poche ore fa la Santarelli ha annunciato via Instagram di avere scritto un libro che ripercorre la malattia del figlio. Comprensibilmente ancora provata dalla dolorosa intensità di quanto ha vissuto, si è commossa più volte: “Ci sono varie motivazioni che mi hanno spinta a fare questo libro. Sono emozionata perché mi è costato davvero molta fatica. Determinati ricordi e pensieri vorresti mandarli via e invece ritornano, credo non spariranno mai”. | “Una mamma lo sa” è il titolo del libro in cui Elena Santarelli racconta per la prima volta la malattia del figlio Giacomo. Lo showgirl lo ha annunciato in un video, senza riuscire a trattenere il pianto: “Mi è costato tanto rivivere certi momenti”. Il ricavato delle vendite andrà in beneficenza alla onlus Progetto Heal per l’acquisto di un simulatore 3d necessario alla la neurochirurgia pediatrica dell’ospedale Bambino Gesù di Roma. |
È da oggi online il videoclip di "Ho perso il mio amore", struggente inedito di Arisa tratto dalla colonna sonora del film "La verità, vi spiego, sull'amore" di Max Croci. Il brano, scritto e composto da Cheope, Federica Abbate e Giuseppe Anastasi, storico autore della cantante, e prodotto da Fabio Gargiulo, è uno dei cinque candidati ai Nastri D'Argento 2017 nella sezione "Migliore Canzone Originale". A metà marzo la Notorious Pictures aveva diffuso un primo video della canzone con alcune immagini del film di Croci. Il videoclip ufficiale, però, diretto da Matteo Bombarda per Undervilla Productions, è in bianco e nero ed ha uno stile molto essenziale: immagini dall'alto e frontali della cantante, vestita con una camicia bianca, che scorrono in sequenza da sinistra verso destra. "Ho perso il mio amore" è un pezzo struggente e malinconico, valorizzato dalla raffinatezza vocale di Arisa, che parla della nostalgia che subentra alla fine di un amore, perso "Tra le pieghe di un giorno qualunque/ Forse a forza di dire comunque". Il testo si divide tra un sentimento di rassegnazione per l'amore perduto e la volontà di continuare a lottare, di non interrompere la ricerca, aggrappandosi disperatamente al ricordo dell'amore stesso: "Quando la fine del mondo sai già come va/ Quando anche il 15 agosto è arrivato l'inverno/ E anche il cuore si arrende e non crede al ritorno", eppure: "Cercate tutta la notte fino alla mattina/ Non lasciatelo andare via/ Prima che la sua luce si spenga e perda la sua magia". E ancora, più avanti: "Tra i graffiti per strada, le pareti di casa dietro gli angoli/ Non basteranno i secoli per ritrovarti qui", ma "Tra le pieghe di un giorno qualunque/ Perché in fondo io ci credo comunque". In un'intervista a Fanpage di qualche mese fa, la cantante ha dichiarato a proposito di questo brano: Questa canzone nasce da interminabili chiacchierate con Cheope, Federica Abbate e Giuseppe Anastasi, che oltre ad essere autori incredibili sono miei amici, da sempre. Un giorno Federica mi ha detto che avevano scritto questa canzone per me, me l'hanno fatta ascoltare, l'ho incisa poco dopo ed è rimasta lì, nell'attesa che ci fosse l'occasione giusta per farla uscire. Quando poi Guglielmo Marchetti [il produttore del film, ndr] mi ha chiesto se volessi dare un pezzo per la colonna sonora, ho letto la sceneggiatura e ho pensato che fosse calzante. | È online il videoclip di “Ho perso il mio amore”, brano di Arisa contenuto nella colonna sonora di “La verità, vi spiego, sull’amore” e candidato ai Nastri D’Argento 2017 come Migliore Canzone Originale. |
Gianna Nannini Nel disco, oltre agli undici inediti – a cui hanno collaborato Isabella Santacroce e Pacifico – c'è anche una cover di ‘Nel blu dipinto di blu' di Domenico Modugno che Gianna "vorrebbe mettere in ogni suo disco". Questo, il 17esimo della cantante senese, è stato registrato totalmente a Londra nei storici Abbey Road Studios e di cui abbiamo già ascoltato e visto il video del primo singolo Ogni Tanto. La Nannini non ha potuto esimersi dal parlare della sua discussa gravidanza a 54 anni che per mesi ha tenuto banco tra forum, siti web, e magazine di gossip: "L’Italia è sempre stata divisa, mi hanno sempre fatto paura il rosso e il nero, la destra e la sinistra, bisogna iniziare a pensare in modo diverso”, ha detto la rocker senese, aggiungendo: "credo il dibattito che ho accesso possa aiutare molte donne, non sai quante mi hanno scritto!" Taglia corto poi sulla sua copertina di Io e Te che la ritrae col pancione: "Penelope voleva nascere, è nata. E mi sono fatta fotografare sulla copertina del disco col pancione perché mi sentivo bella." E a proposito del parto dice: "vedevo questo lunghissimo cordone ombelicale fluorescente uscire, ecco Penelope che mi fissa negli occhi. E' stato un momento, mi è venuto da piangere e mi viene da piangere anche ora che lo ricordo". Sulla sua figlioletta dice: "Penelope mi sa che è peggio di me. Ribelle poi, non so più. E' rock, l'ho so già. Canto per tranquilizzarla, ma ormai ho finito il repertorio e devo improvvisare." E rock sarà anche il battesimo della piccola Penelope, "vorrei che avvenisse all’apertura del tour, a Milano il 29 aprile [qui le date dei concerti della Nannini]. Voglio invitare un sacco di gente”. Questa la tracklist di Io e Te: | La rocker senese ha presentato in una conferenza stampa a Milano il suo 17esimo album che esce domani 11 gennaio. |
Silvio Berlusconi aveva promesso di non mettere le mani nelle tasche degli italiani, ma le sue prime parole all’inizio della conferenza stampa serale con Giulio Tremonti a margine del Consiglio dei Ministri speciale tenutosi oggi sono state “il nostro cuore gronda sangue”, per la necessità di imporre nuove tasse e tagli agli italiani. La richiestaè arrivata dalla Bce, da cui arriveranno gli acquisti dei titoli di Stato italiani. Le misure previste dalla nuova manovra finanziaria, resasi necessaria a causa dell’aggravarsi della crisi economica mondiale e dall’instabilità dei mercati, sono diverse e ammontano a 45 miliardi di euro. 20 miliardi saranno imposti nel 2012 e i restanti 25 miliardi nel 2013. Nessuna tassa patrimoniale, ma saranno aumentate le quote Irpef per i lavoratori autonomi, a partire dall’attuale 41% per i redditi superiori ai 55 mila euro all’anno. Tagli anche per le tredicesime dei lavoratori dipendenti, ma soltanto in quelle amministrazioni che non rispetteranno gli obiettivi di riduzione della spesa previsti dal ministro Tremonti. Sul fronte del Tfr, sarà ritardato di due anni il pagamento dell’indennità di buonuscita dei lavoratori pubblici, mentre l’età pensionabile delle donne sarà eguagliata a quella degli uomini già a partire dal 2015. Per quelle di anzianità, si prevedono interventi per disincentivare il ritiro dal lavoro di coloro che superino i 97 anni tra la propria età anagrafica e gli anni di contribuzione. Tagli anche per le Province, saranno soppresse quelle sotto i 300 mila abitanti mentre i Comuni sotto i mille abitanti saranno accorpati. Norma europea anche l’accorpamento delle festività infrasettimanali e delle domeniche. Prevista la tracciabilità delle transazioni che superino i 2500 euro attraverso comunicazione all’Agenzia delle entrate, con relativo inasprimento delle sanzioni – che potranno prevedere la sospensione dell’attività – per la mancata emissione di fattura e scontrino. Il contributo di solidarietà viene esteso anche a dipendenti privati e pensionati, oltre che ai dipendenti pubblici per i quali era già previsto il prelievo del 5% del reddito eccedente i 90 mila euro all’anno e del 10% per quelli superiori a 150 mila euro all’anno. Tagli anche ai costi della politica, con una riduzione di 6 miliardi di euro nel 2012 ai ministeri e 2,5 miliardi nel 2013. Agli enti locali verranno ridotti 6 miliardi di trasferimenti per il 2012 e 3,5 miliardi nel 2013. Alle Regioni sarà tagliato 1 miliardo di euro. Nessun taglio alla sanità. Tagliati anche gli incentivi alle rinnovabili del 30%, mentre il mercato elettrico sarà suddiviso in tre macrozone: Nord, centro e sud. | Il nostro cuore gronda di sangue! Queste le parole del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, all’inizio della conferenza stampa indetta a margine del Consiglio dei ministri che ha approvato il nuovo decreto per la manovra finanziaria da 45 miliardi. |
Un gruppo di batteri resistenti ai farmaci e potenzialmente mortale sta diventando sempre più forte e in grado di diffondersi più rapidamente del previsto. Queste sono le tragiche conclusioni a cui sono arrivati i ricercatori dell'Harvard T.H. Chan School of Public Health e del Broad Institute of MIT e Harvard che su Proceedings of the National Academy of Sciences hanno pubblicato lo studio intitolato “Multi-institute analysis of carbapenem resistance reveals remarkable diversity, unexplained mechanisms, and limited clonal outbreaks”. I batteri da incubo, così sono stati ribattezzati, sono quelli della famiglia Enterobatteriacee, di cui fa parte anche il Klebsiella pneumoniae che ha ucciso una donna genovese nel nostro Paese e una donna negli Stati Uniti. In realtà no, nel caso del Klebsiella pneumoniae si tratta di un batterio che può provocare varie infezioni, ai polmoni, al tratto urinario o nelle ferite nei soggetti immocompressi. Il problema è che oggi questi batteri sono diventati più forti, si moltiplicano e si modificano diventando più resistenti ai farmaci in commercio. In pratica, se prima potevano essere facilmente sconfitti con un medicinale, oggi invece sono diventati quasi indistruttibili. Dagli studi effettuati è emerso infatti che questi batteri sono resistenti ai carbapenemi, una classe di antibiotici ad ampio spettro che vengono normalmente utilizzati per contrastarli. Insomma, il succo di questa vicenda è che le armi che sviluppiamo per contrastare questi batteri oggi risultano sempre più inutili. I motivi sono vari. Da un lato c'è l‘abuso di farmaci che facciamo per curare ogni minimo malessere: assumendo molte medicine è come se facessimo il vaccino ai batteri che con il tempo si modificano e non ne subiscono più gli effetti diventando indistruttibili. Dall'altro c'è l'eccessiva somministrazione di farmaci agli animali negli allevamenti intensivi dove le condizioni di vita sono “perfette” per lo sviluppo e la diffusione di malattie ed infezioni. | Il Klebsiella pneumoniae è arrivato in Italia e sta già uccidendo. Ecco chi sono i batteri resistenti ai farmaci, come si stanno diffondendo e perché dobbiamo iniziare a preoccuparci seriamente. |
Cosa separa un'intelligenza umana da un computer? In questi anni in cui il concetto di intelligenza artificiale sta iniziando a farsi definitivamente (e in alcuni casi preoccupantemente) strada nella vita di tutti i giorni, la domanda nata con l'avvento dei primissimi calcolatori non è mai stata così attuale. Per questo motivo John McCoy e Tomer Ullman, due ricercatori del Massachusetts Institute of Technology, hanno ideato un semplice test con lo scopo di scoprire quali siano i concetti che secondo noi ci definiscono in quanto specie rispetto alle intelligenze sintetiche proprie dei calcolatori, e tra questi concetti fondamentali sembra figurare anche la parola cacca. Il test in questione in realtà è piuttosto semplice ed è stato sottoposto a un campione di 1.089 persone; ai soggetti è stato chiesto di citare una singola parola a scelta per dimostrarsi esseri senzienti in carne e ossa anziché macchine governate dagli algoritmi, e tra le prevedibili "love", "human" e "please", un risultato imprevedibilmente significativo l'ha raggiunto anche la parola "poop", ovvero cacca. Il termine ha assunto una valenza ancora più significativa alla luce di un test successivo, nel quale i ricercatori, partendo dalle risposte fornite dal primo campione, hanno formulato coppie casuali di parole da dare in pasto a una differente platea composta da 2.405 partecipanti. A questi è stato chiesto quale parola all'interno della coppia proposta fosse stata scelta da un umano e quale da un computer; ignorando che tutte le risposte arrivavano in realtà da partecipanti in carne e ossa, cacca è stata la parola ipotizzata più frequentemente. Il test è stato battezzato impropriamente Minimal Turing Test in riferimento al test di Turing che dagli anni '50 è stato utilizzato per decenni per saggiare le abilità conversazionali dei computer di allora, ma con i computer ha decisamente poco a che fare. Come ha spiegato McCoy a The Verge, i risultati emersi dall'esperimento hanno invece a che vedere con la percezione che le persone hanno delle macchine, ovvero con ciò che secondo gli umani, rende gli umani unici. | Il test ideato da due ricercatori del Massachusetts Institute of Technology aveva lo scopo di scoprire quali siano i concetti che secondo noi ci definiscono in quanto specie rispetto alle intelligenze sintetiche proprie dei calcolatori. Ai primi posti tra le parole scelte ci sono amore e compassione ma anche la parola “poop”, ovvero cacca. |
Randy, il fratello di Michael Jackson, sarebbe intenzionato a farsì che i fan possano visitare la tomba del Re del Pop nel mausoleo del California’s Forest Lawn Memorial Park. Tramite il suo account Twitter il 49enne ex membro dei Jackson Five, ha rivelato che sta facendo tutto il possibile per fare in modo che i fan riescono a vedere da vicino il luogo di sepoltura del compianto fratello. Randy ha affermato che vorrebbe organizzare un evento speciale in occasion dell'anniversario della morte di Michael – avvenuta lo scorso 25 giugno 2009 – che sarebbe l'unica occasione in cui le porte del cimitero si aprirebbero agli estranei. Va detto che il Forest Lawn Cemetery è normalmente off-limits a coloro che non hanno l'autorizzazione, cioè parenti e amici stretti dei defunti. Inoltre molte persone famose sono lì sepolte. Tra questi Clark Gable, i cui familiari non sembrano disposti ad andare incontro alle intenzioni di Randy Jackson. In particolare è il nipote del protagonista di "Via Col Vento", Clark Gable III, che ha rivelato che vedere gente nel mausoleo dove è sepolto il nonno sarebbe una cosa "sacrilega". Di opinione diversa è invece il nipote del comico americano W. C. Fields, anch'egli sepolto nel Forest Lawn Cemetery, secondo cui aprire il cimitero ai fan sarebbe una cosa positiva nei loro confronti. Di recente, l’ex moglie di Michael, Lisa Marie Presley, ha criticato il vuoto che caratterizza lo spazio attorno alla tempo di Jackson ("ci sono pochi mazzi di fiori, candele e doni"). Non a caso, subito dopo, il produttore di fiori Jason Levin ha inviato circa 2.000 girasoli al mausoleo. | Il Forest Lawn Cemetery è normalmente off-limits a coloro che non hanno l’autorizzazione, cioè parenti e amici stretti dei defunti. |
Dopo settimane di silenzio e un muro di gomma incredibile, prima svolta nel caso di Federico Perna, il giovane detenuto nel carcere napoletano di Poggioreale, nonostante fosse gravemente malato e da lì uscito cadavere. "In riferimento alla morte di Federico Perna, avvenuta l'8 novembre nel carcere napoletano di Poggioreale, il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri – si legge in una nota – ha voluto esprimere le sue condoglianze e la sua personale vicinanza alla mamma del giovane. Il ministro – continua il comunicato di Palazzo Piacentini – auspica che sulla vicenda sia fatta completa chiarezza, assicurando la massima collaborazione alla Procura della Repubblica che ha già avviato una sua inchiesta". Il guardasigilli ha disposto, inoltre, attraverso il capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria Giovanni Tamburino, l'apertura di "una rigorosa indagine amministrativa interna" sulle cause del decesso. | Il Guardasigilli dispone l’inchiesta interna sulla morte del giovane detenuto nel carcere napoletano, raccontata da Fanpage.it. |
Rihanna è una delle popstar più amate e seguite al mondo e, oltre ad aver spopolato nel mondo della musica, negli ultimi tempi si è data anche alla moda, lanciando una linea di lingerie chiamata Savage x Fenty, che produce intimo sexy per donne di tutte le taglie. Essendo un'indiscussa icona di bellezza e di stile, non poteva che diventare lei stessa testimonial del brand e, in occasione di San Valentino, ha posato in versione davvero hot: ecco come si è mostrata la cantante. San Valentino è la festa degli innamorati e sono moltissimi quelli che colgono l'occasione per fare un regalo speciale e sexy alla partner, così da portare un pizzico di pepe nella coppia. E' proprio per loro che Rihanna con il suo brand Savage x Fenty ha lanciato una collezione di lingerie a tema. E' caratterizzata da reggiseni, slip, culotte, guêpière e baby doll trasparenti, in tutto 23 pezzi con pizzo laminato o con ricami a forma di bocche e cuori rossi. A sponsorizzare la linea è stata la stessa popstar, che ha pensato bene di lasciarsi immortalare in una versione davvero sexy. This Valentine’s Day is all about you! Fall in 💗 with my newest @savagexfenty’s vday collection – out now!! savagex.com A post shared by badgalriri (@badgalriri) on Jan 9, 2019 at 5:13pm PST | Rihanna ha lanciato la collezione di lingerie per San Valentino del suo brand Savage x Fenty e per l’occasione ha posato in versione sexy. La popstar ha indossato un completino fucsia trasparente con dei cuori di paillettes sui capezzoli e sul sedere, incantando tutti con la sua innata sensualità. |
Dopo il cioccolatino dedicato a Ramona Amodeo, l’ex tronista di Uomini e Donne sogna di fare il grande passo e, anche in questo cado, il suo obiettivo è la tv. E’ da qualche tempo, infatti, che se si escludono le riviste o i siti dedicati al gossip, della bella napoletana che fece perdere la testa ad Andrea Angelini non si sente parlare. Fidanzata con Mario De Felice, il ragazzo che scelse proprio durante il suo trono, Ramona non ha coltivato il suo sogno di diventare protagonista del piccolo schermo ma, stando all’ultima intervista a resa a Vip, la ragazza avrebbe cambiato idea. Superata la crisi con De Felice, la Amodeo si sente forte del suo rapporto al punto da scegliere di metterlo in discussione, candidandosi per la prossima edizione de L’Isola dei famosi. Per l’ex tronista, si tratterebbe della realizzazione di un sogno perché, come lei stessa dice, ama la vita selvaggia. De Felice, come hanno già fatto altri prima di lui, sarebbe costretto ad attenderla a casa soprattutto per permetterle di vivere appieno un’esperienza che, ai fini della sua crescita professionale, sarebbe straordinaria. Se la proposta avanzata dalla Amodeo dovesse essere accettata dalla produzione del reality di Rai Due, non si tratterebbe del primo caso in cui un ex personaggio di Uomini e Donne approda su un’altra rete al fine di entrare a far parte del cast di un programma di così grande successo. Diversi anni fa, fu il turno della neo mamma Alessandra Pierelli che, ancora forte del successo ottenuto con la storia d’amore pubblica con Costantino Vitagliano, accettò di partecipare al reality insieme alla nemica Linda Santaguida, fidanzata del momento proprio di Vitagliano. Due anni fa, invece, è toccato a Federico Mastrostefano, indiscusso pupillo della presentatrice, spiccare il volo verso la rete concorrente al fine di guadagnare l’attenzione persa con la fine del suo trono, un’attenzione che, grazie alla decisione di lasciare Pamela Compagnucci in diretta, riuscì a ottenere appieno. | L’ex tronista di Uomini e Donne Ramona Amodeo si candida per far parte del cast della prossima edizione de L’Isola dei Famosi, seguendo le orme di altri ex protetti di Maria De Filippi che hanno ritrovato il successo grazie al reality di Rai Due. |
A volte una foto può avere molto più potere di quel che si pensi, può arrivare a stravolgere il destino di una persona come è successo per Poonam, una bambina indiana di sette anni fotografata nel 2009 dal fotoreporter italiano Alex Masi nella baraccopoli di Bhopal, in India. A quel tempo Masi si trovava nella città indiana per testimoniare con le sue fotografie quali effetti negativi avessero avuto sui bambini le contaminazioni degli scarti industriali nell'acqua potabile. La responsabile di uno dei disastri chimici più gravi della storia era la Union Carbide India Limited, società legata alla multinazionale statunitense Union Carbide, dal cui stabilimento nel 1984 si levò una nube tossica che uccise migliaia di persone. L'evento oggi viene ricordato tristemente come il disastro di Bhopal. Quando nel 2009 Alex Masi arrivò nella città indiana fece un incontro che sarebbe stato fondamentale nel suo viaggio: Sachin, un ragazzo di 15 anni affetto da una grave malformazioni arti inferiori che lo condusse nella sua casa fatta di sterco dove viveva con la famiglia. "Il 25 agosto 2009, durante una delle mie visite nella zona, la pioggia cominciò a cadere dal cielo. Una delle sorelle di Sachin, Poonam, si stava rinfrescando davanti casa: in quel momento, iniziai subito a scattare", spiega Masi. Una foto ha un potere enorme. Lo fotografia di Poonam a sette anni sotto la pioggia, in un contesto completamente di degrado e sporcizia, ha stravolto la vita della bambina indiana e di Alex Masi. Poonam era nata con sei dita del piede sinistro e per quello era considerata una portatrice di sfortuna. Ma la sua fotografia nel 2011 ha vinto il premio Photographers Giving Back Award e da allora nulla è stato più lo stesso: "Il mio nome è Alex Masi , e io sono un fotoreporter italiano impegnato a diffondere la consapevolezza e sostenere i diritti dei bambini e la loro istruzione. Nel maggio 2011, ‘Photographers Giving Back Award' mi ha assegnato 5000 dollari per creare e implementare uno specifico progetto, beneficiando uno dei miei soggetti, Poonam e la sua famiglia, dopo aver notato l'immagine di questa giovane bambina di 6 anni mentre si gode la pioggia vicino al complesso industriale abbandonato della Union Carbide, a Bhopal, Madhya Pradesh, India centrale, sito del famigerato ‘disastro di gas del 1984'. Da allora, ho assistito alla passione che muove Poonam e la sua famiglia, e come una sola possibilità di cambiamento è stata in grado di innescare un tale vibrante entusiasmo per la vita.", racconta il fotoreporter italiano. Con i soldi ricevuti col premio Masi ha provveduto alla scolarizzazione di Poonam, che oggi ha 14 anni, e Jyoti di 15 anni. La famiglia di Poonam ha avuto una nuova casa di mattoni, un bagno, un carretto che il padre Suresh usa per vendere verdura, una macchina per cucire e dei fornelli a gas, per poter vivere in maniera più dignitosa. | È stato il fotoreporter italiano Alex Masi a scattare questa foto nella baraccopoli di Bhopal, in India, ma non avrebbe mai immaginato che quello scatto avrebbe cambiato la vita di una bambina di 7 anni e la sua. |
Da diverse ore Facebook risulta inaccessibile oppure estremamente lento per molti utenti sparsi per il globo. Il fenomeno è stato registrato anche da molti utenti italiani, anche se negli ultimi minuti sembra che la piattaforma stia lentamente tornando a funzionare. Si è trattato quasi certamente di un problema tecnico, chi auspicava fosse un preludio a qualche novità sul social network è rimasto deluso. Inutile dire che gli utenti si sono immediatamente riversati su Twitter per commentare il problema ed assicurarsi di non essere i soli a non poter accedere a Facebook. In pochi minuti con l'hahstag #facebookdown sono stati condivisi migliaia di tweet da ogni parte del mondo, tra chi teme un attacco hacker alla piattaforme e chi ironicamente accosta l'evento alla notizia delle dimissioni del Papa. | Da qualche ora la piattaforma di Menlo Park risulta irraggiungibile per molti utenti in tutto il mondo, Italia compresa. E su Twitter decolla l’hashtag #facebookdown. |
Andrea Angelini torna a Uomini e Donne. La sua scelta ha colto tutti di sorpresa. Persino Perla Cupini si era dichiarata confusa, affermando di avere bisogno di tempo per poter rispondere al tronista. Oggi il bolognese fa il suo ingresso trionfale alla corte di Maria De Filippi. Testa bassa e spalle curve sono un chiaro sintomo dei sensi di colpa dovuti ad una scelta poco credibile. "In teoria doveva essere il giorno più bello della mia vita. Se l'ho fatto è per il semplice motivo che non ne potevo più. Lo devo giustificare solo a lei. Come posso pretendere che mi dia una risposta. Qualsiasi cosa io abbia fatto lì dentro la facevo unicamente solo e sempre per lei", con queste parole il bolognese si sfoga con la redazione di Uomini e Donne. Le lacrime scorrono copiose, il malumore non gli permette di ragionare con tranquillità. Ed è quello che sta vivendo pure il suo collega, perché Samuele Nardi ha paura di scegliere Valentina– Almeno Andrea ha avuto la forza di affrontare a muso duro le critiche e, oggi, non nasconde la testa sotto la sabbia. "Voglio solo sentire lei, la mia paura più grande è che non mi voglia più parlare. Le altra ragazze io non le ho usate, non le ho sfruttate. Ho sbagliato a non dirlo a voi, ho sbagliato a non farlo subito. Però io non posso andare avanti". Mentre l'ex tronista si confessa a cuore aperto, spiegando le motivazioni della sua scelta, la sanguinaria sorprende tutti e si schiera in difesa di una giovane corteggiatrice. | Andrea Angelini si confessa con la redazione di Uomini e Donne, ammettendo di aver sbagliato con tutti e non tralascia di enunciare gli errori commessi nei confronti di Perla Cupini. |
Chiunque vada al Louvre per ammirare da vicino l'opera più conosciuta di Leonardo da Vinci, la mitica Gioconda, resta deluso dalla presenza del vetro e della barriera messi a protezione del celebre dipinto. Tanta strada fatta soltanto per vederla e, poi, non ci si può avvicinare! Forse, è proprio per questo, che per i 500 anni dalla morte del Maestro il museo di Parigi ha deciso di organizzare la sua prima mostra immersiva, "Mona Lisa Beyond the Glass", scegliendo proprio la Gioconda come soggetto della realtà virtuale. Sebbene spesso criticate, le experience hanno indubbiamente un merito: quello di includere gli spettatori in un lungo viaggio alla scoperta delle opere d'arte, immergendoli nei quadri. L'esposizione interattiva sarà aperta al pubblico dal 24 ottobre al 24 febbraio 2020. Dipinta tra il 1503 e il 1504, la Gioconda, conosciuta anche come Monna Lisa, è la donna più famosa del mondo dell'arte. Il suo sorriso enigmatico e la grazia del portamento hanno affascinato negli anni miliardi di persone, consacrando nei secoli l'opera di Leonardo da Vinci. Questo ritratto, avvolto nel mistero e fortemente evocativo, ha ispirato opere di letteratura e di critica, nonché studi psicoanalitici. Nel mondo del cinema e della televisione abbondano riferimenti e citazioni. Amata, ma anche follemente detestata, la Gioconda con il suo sguardo ironico e sensuale sembra prendersi gioco di chi la guarda, nascondendo sempre qualcosa. I rumours sulla sua identità, nonché la vicenda del furto avventuroso, hanno poi contribuito ad accrescerne ancor più l'alone di leggenda. Nell'ambito delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, il museo Louvre di Parigi ha scelto di omaggiare l'artista con una grande retrospettiva sulle sue opere pittoriche e, in particolare, con una mostra immersiva che metta i visitatori in contatto con il suo dipinto più celebre, la "Gioconda". La fruizione sarà completamente digitale, facendo muovere gli spettatori in uno spazio 3D con indosso degli speciali visori Htc Vive con cui potranno vedere i dettagli più microscopici dell'opera. Finalmente un modo per poter godere del dipinto senza intaccarne il pregio, scoprendo elementi inediti e soffermandosi sulle tecniche pittoriche adoperate dal maestro. E per chi non può andare al Louvre c'è anche la versione "domestica": basta accedere al servizio di abbonamento digitale di piattaforme di realtà virtuale come Viveport. Così il museo del Louvre ha presentato la mostra sul suo profilo Twitter: Per la prima volta, il Louvre presenterà un'esperienza di realtà virtuale nell'ambito dell'esposizione dedicata a Leonardo in collaborazione con Htc Vive Arts. Tutta da scoprire a partire dal 24 ottobre 2019! | Per la prima volta il museo del Louvre di Parigi presenta una mostra immersiva. Al centro di “Mona Lisa Beyond the Glass”, ci sarà il celebre dipinto di Leonardo da Vinci, la Gioconda, la donna più enigmatica del mondo dell’arte. Il progetto si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte del Maestro, coinvolgendo gli spettatori in un lungo viaggio alla scoperta del dipinto. |
Lui è l’attore più desiderato dalle donne d’Italia, Riccardo Scamarcio e lei è una delle attrici emergenti più belle e brave, Laura Chiatti. I due attori sono protagonisti di un episodio di Manuale D’Amore 3, terzo capitolo della fortunata serie del regista Veronesi che avrà come interpreti anche Robert De Niro e Monica Bellucci. Riccardo e Laura sono una coppia molto affiatata sul set, si baciano e si abbracciano con passione, come spesso accade gli scatti sono compromettenti, come lo sono stati per Alessandro Preziosi e Stefania Rocca sul set di Edda e i comunista. | Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti recitano in un episodio di Manuale d’amore 3 di Giovanni Veronesi e mostrano di essere una coppia affiatata…sul set. |
Non si arresta il dibattito sul caso di Harvey Weinstein, il produttore americano accusato da decine di donne (tra cui la nostra Asia Argento) di molestie e abusi sessuali. A offrire la sua testimonianza sull'argomento è anche Pupi Avati, ospite oggi nel programma di Rai Radio1 "Un Giorno da Pecora", condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Il regista conosce personalmente Weinstein e lo definisce una persona "sgradevole" accusandolo di arroganza. Al contempo, però, l'autore bolognese di "Regalo di Natale", "La casa delle finestre che ridono" e "Gli amici del bar Margherita" si mostra ancora più critico nei confronti delle aspiranti attrici/showgirl che cedono alle avance. Le ragazze che si candidano ad avere una scorciatoia, una frequentazione che vada oltre la cena, non è vero che non hanno scelta. Io giustifico più un ladro che va a rubare perché ha fame di una ragazza che vuole fare la valletta e si rende disponibile. Nelle scuole di recitazione insegno sempre che solo con le scorciatoie, senza talento, non si va lontano. Avati non è d'accordo sulla crociata anti-Weinstein, tutta concentrata tutta sul fondatore di Miramax: "Secondo me no non è giusto fare i nomi, tirare in ballo solo Weinstein quando avrebbero potuto fare almeno 25 nomi. Soprattutto da parte di tutte quelle persone che a Hollywood sapevano". Al contempo, però, il giudizio sul produttore è spietato: Weinstein somiglia, anche lombrosianamente, allo stereotipo del produttore di una volta. L'ho conosciuto, anche se meno di quanto lo conosca mio fratello (il produttore Antonio Avati, ndr): è una persona totalmente sgradevole, sia nell'aspetto che nei modi di fare, uno che è arrivato al successo e te lo fa pesare. Poi che le ragazze abbiano in qualche modo aderito a quelle che erano le sue offerte, a quegli scambi poco nobili, e se ne siano ‘ricordate' in ritardo, è una cosa ricorrente, e non solo nel cinema e a Weinstein. Succede molto anche in tv secondo me. L'esplosione di alcune star è stata spesso dovuta al fatto che ci siano state delle affettività. Nel cinema italiano? Succedeva di più in passato. Avati ha quindi raccontato di un fastidioso inconveniente accaduto sul set del primo film ("Balsamus, l'uomo di Satana" del 1970), quando una donna gli propose di avere rapporti intimi con la figlia giovanissima: Nel primo film che ho fatto vennero una madre con una figlia minorenne, e il genitore non ebbe alcun imbarazzo a farmi capire che la figlia era disponibile. Passavo dall'essere meno attraente di Bologna al uno dei più attraenti, grazie al mio ruolo! Risposi che con me non era il caso, anche perché mi ero sposato di recente. Qualunque cosa mi sia accaduta dopo, non è mai accaduta in cambio di un ruolo. | Il regista italiano racconta la sua testimonianza sul produttore americano al centro dello scandalo per molestie, con un aneddoto personale: una donna gli offrì la figlia minorenne sul set del suo primo film. |
Sabrina Mbarek, la ex fidanzata di Vito Mancini, commenta la notizia del presunto tentato suicidio dell'attore ed ex concorrente del Grande Fratello, smentendo con forza quanto riportato dalle maggiori agenzie di stampa nella giornata di ieri, dall'Ansa all'Agi. Era tanto che non scrivevo, ma ora trovo doveroso spendere due parole.. Mi spiace tanto che chi dovrebbe fare della informazione in realtà cerchi di vendere storie FALSE non curante del male che può provocare al diretto interessato e a chi ha intorno..come voi mi sono molto preoccupata, ma sapevo che poteva essere solo una bufala, perché Vi ha affrontato e affronterà sempre i momenti difficili senza mai arrendersi.. Sinceramente sono rimasta basita nel leggere certe cose, ovviamente il peso di queste è pari a uno; zero no, ma uno si perché ne sto parlando, ma fortunatamente hanno sortito l'effetto di sorrisi vari. Ragazzi consiglio vivamente a qualcuno di uscire di casa, vivere il mondo, andare al parco, insomma farsi una vita e di riempirla di cose reali che ti riempiono anima e cuore..va bene piace a tutti il gossip, ma da qui a scrivere e fantasticare ce ne passa. Certo le cose importanti sono altre! Vi auguro una buonissima giornata! Sabri Poche ore fa Vito Mancini ha parlato sulla sua pagina ufficiale Facebook, commentando le notizie diffuse nel pomeriggio di ieri dalle agenzie di stampa che, con minuzie di particolari, avevano riferito di come l'attore avesse provato a togliersi la vita. Un post lucido, uno sfogo diretto a difendersi dalla "cattiveria e la morbosità" di chi ha cercato di trovare colpevoli di "una storia inventata di suo". E sul tentato suicidio spiega: "Dopo l'ennesima crisi di panico, ho ritenuto opportuno affrontare la situazione con l'ausilio dei medici". Alla luce di quanto scritto, letto e condiviso sul web, mi sembra opportuno scrivere qualche riga sull’accaduto. Da un po’ di tempo a questa parte alcuni motivi personali mi hanno portato ad affrontare momenti difficili, come a chiunque altro capita. Domenica durante l’ennesima crisi di panico ho ritenuto opportuno affrontare la situazione con l’ausilio dei medici. Da qui è partita una inutile, spietata se non meglio morbosa, costruzione di una tragedia ormai classica per un certo tipo di giornalismo con aggiunta di dettagli ad hoc a dir poco macabri, degni della bruttissima copia di Jessica Fletcher. Non mi importa molto quello che si dice o si voglia dire sulla mia persona e sugli eventi della mia vita che comunque ritengo privata e degna del rispetto che tutti, nessuno escluso, meritano ma ciò che non sopporto è l’accanimento, la cattiveria e torno a dire la morbosità con cui ci si spinge ad accusare la gente che mi è intorno e a cui voglio bene cercando di trovare il colpevole di una storia già inventata di suo, come se si potesse trovare la verità, quella famosa verità che i più credono di avere in tasca quando in realtà in tasca hanno solo pietre pronte a lapidare gente ignara e innocente per il solo motivo di sentirsi superiori, maestri di vita senza ombra di peccato, ma si sa, come diceva il grande De Andrè: “Si sa che la gente dà buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio, si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare cattivo esempio.” Nel pomeriggio di ieri un lancio di agenzia scuote le redazioni italiane, "Vito Mancini" – si legge nel lancio – ha tentato il suicidio nel suo appartamento di Trastevere a Roma. l trentenne ha tentato di togliersi la vita impiccandosi nel bagno con un cavo del telefono. Quando sono intervenuti il 118 e i carabinieri, allertati dalla madre, era ancora cosciente ed è stato trasportato in ospedale. Alla base del gesto problemi lavorativi e sentimentali". Nella mattinata di oggi, sia l'attore che la ex fidanzata Sabrina Mbarek, si sono visti costretti a smentire con forza ogni notizia. | L’ex fidanzata di Vito Mancini e vincitrice del Grande Fratello 12 commenta la notizia del tentato suicidio, smentendo tutto con forza: “Sapevo che poteva essere solo una bufala, perché lui ha affrontato sempre i momenti difficili senza mai arrendersi”. |
Il Coronavirus è stato dichiarato pandemia e, nel tentativo di ridurre al minimo il rischio contagio, praticamente in ogni parte del mondo tutti sono stati invitati a rimanere in casa, uscendo solo se strettamente necessario. Anche le star non sono escluse da questi provvedimenti restrittivi e stanno documentando le loro giornate sui social, nel tentativo di infondere forza e positività ai followers. Chi di loro ha fatto qualcosa di davvero originale nelle ultime ore? Elle Fanning che, approfittando della quarantena, ha pensato bene di dedicarsi alla cura della sua chioma. Sarà perché era stanca di essere bionda o perché voleva portare un tocco di vitalità a questo periodo difficile, ma la cosa certa è che ha cambiato look in modo estremo. | Quale momento migliore della quarantena per dedicarsi alla cura della propria chioma? È proprio quanto fatto da Elle Fanning, che ha approfittato di questo periodo difficile per cambiare look. Ha detto addio ai capelli biondi, oggi li porta rosa. |
Franck Ribery ha lasciato la Fiorentina dopo due stagioni. L'attaccante francese è stato il grande colpo di mercato di Commisso quando è subentrato nel club toscano. Ci si aspettava molto dall'ex stella del Bayern Monaco che però soprattutto a causa di una serie di infortuni, anche seri, ha visto calare il suo rendimento. "Sarei rimasto un altro anno" aveva scritto sul suo account Instagram ma alla scadenza del suo contratto il 30 giugno scorso, la Fiorentina non ha ritenuto opportuno rinnovare l'accordo con il giocatore dopo 5 gol e 10 assist in 51 presenze con la Viola. Un comportamento che Ribery non ha accettato e che ha pesantemente criticato nel corso della trasmissione “A tutto Gol”, programma in onda su Toscana TV. Il giocatore non si è nascosto: "L'addio non è stato per niente facile per me – ha detto – Io ho dato veramente tutto com'è nella mia mentalità". Ribery ha criticato pesantemente il comportamento della società: "Per tre o quattro settimane nessuno mi ha chiamato, ci poteva essere la sensazione che mancasse il rispetto nei confronti del mio impegno. Però è andata così". Nessuna critica invece nei confronti dei suoi ex compagni di squadra, come ad esempio Dusan Vlahovic: "Un gran giocatore, come un fratello per me, ma deve ancora capire tante cose – ha spiegato – E cresciuto tanto negli ultimi 7 mesi e lui ascolta, questo è importante". | Franck Ribery non è più un giocatore della Fiorentina dopo il mancato rinnovo di contratto da parte del club viola. L’attaccante francese non ha accettato il comportamento della società nei suoi confronti e a Toscana TV si è sfogato duramente: “Una mancanza di rispetto, nessuno mi hanno chiamato per 3-4 settimane”. |
Uno dei matrimoni più attesi tra le coppie dello showbiz è senza dubbio quello tra Jennifer Aniston e Justin Theroux, che dopo numerose conferme e smentite non si è ancora celebrato. Il gossip su di loro è circolato a lungo, si è parlato di nozze segrete e anche di dolce attesa per la bella attrice. Dopo tanto chiacchiericcio la Aniston fa finalmente chiarezza sulla situazione, in occasione di un'intervista all'Associated Press durante la promozione del suo prossimo film "We're the Millers". Jennifer spiega: Semplicemente non abbiamo ancora fissato la data. Justin e io ci sentiamo già sposati. Vogliamo solo farlo quando è giusto, e non abbiamo fretta. | La bella attrice chiarisce la sua situazione sentimentale con Justin Theroux, spiegando che anche dopo la proposta di matrimonio non hanno ancora fissato la data delle nozze. |
Una delle sorprese di questo Festival di Sanremo è senza dubbio Musica leggerissima, la canzone di Colapesce Dimartino arrivata quarta in classifica all'ultimo Festival di Sanremo. Oltre ad aver ottenuto un ottimo risultato finale, con tanto di vittoria di giornata durante la quarta serata, quella in cui a votare erano i giornalisti accreditati in sala stampa, la canzone dei due cantautori è anche una delle più amate dalle radio, la terza col video – molto bello, diretto dai Ground's Orange – più visto e quarta nella classifica Global 50 di Spotify. Numeri di tutto rispetto per un duo di cantautori che da anni propongono il meglio del cantautorato pop italiano e che sul palco dell'Ariston hanno colpito nel segno e nei cuori di tantissime persone, in attesa di capire anche il gradimento delle radio (nel frattempo è stata l'unica a entrare nella top 50 di Earone). La canzone, che a un primo ascolto può sembrare scanzonata, con le sue sonorità anni 80 e il ritornello con cassa in quattro, in realtà ha un testo che di leggerissimo ha veramente poco. Il brano parla di un problema che attanaglia molti e che la pandemia ha amplificato, ovvero quello della depressione: "Metti un po’ di musica leggera Nel silenzio assordante Per non cadere dentro al buco nero Che sta ad un passo da noi, da noi" cantano i due, con aria scanzonata, quasi. L'effetto è quasi quello che fece alla musica italiana il successo di "La guerra è finita", la canzone che diede uno slancio di popolarità ai Baustelle, con video in heavy rotation su Mtv. La situazione è paragonabile in vari aspetti, innanzitutto perché sia Colapescee. Dimartino, sia presi da soli che in duo hanno alle spalle già altri album a una carriera importante, così come all'epoca i Baustelle nel mondo indie. In più anche quella volta un pezzo a un primo ascolto orecchiabile e all'apparenza scanzonato e trattava un suicidio: "‘Vivere non è possibile', lasciò un biglietto inutile prima di respirare il gas, prima di collegarsi al caos" cantava Francesco Bianconi. Su Twitter la giornalista di Radio24 Marta Cagnola l'ha definito "Effetto Vamos a la playa", rifacendosi al famoso brano dei fratelli Righeira. Un pezzo famosissimo, cantato ogni estate specie nella sua parte più innocua, ma in fondo una canzone che parla della paura atomica: "Vamos a la playa, la bomba estallò. Las radiaciones tuestan y matizan de azul" ("Andiamo al mare, la bomba scoppiò. Le radiazioni bruciano e colorano di blu"). Ma l'effetto Vamos a la Playa è anche quello di Tropicana, la canzone più famosa del Gruppo italiano: "Ma che strano sogno di un vulcano e una città, gente che ballava sopra un'isola. Suonava Blue Gardenia, un'orchestrina jazz, l'acqua ribolliva lentamente ad est. L'esplosione e poi, dolce, dolce, un'abbronzatura atomica". Insomma, anche qui siamo su lidi atomici e di uragani. Ma guardando all'estero, per esempio ci sono canzoni come "Chandelier" di Sia, uno dei più grandi successi di questi ultimi anni che è un brano che tratta la depressione ("il sole è alto, sono un disastro devo uscire adesso, devo scappare da questo arriva la vergogna, arriva la vergogna"), mentre "Barbie Girl" degli Aqua non è un pezzo sulle bambole ma sull'oggettivizzazione della donna. Insomma, attenzione ai testi, spesso sono più interessanti di quanto possa sembrare a un primo ascolto. | Una delle sorprese di questo Festival di Sanremo è senza dubbio Musica leggerissima, la canzone di Colapesce Dimartino arrivata quarta in classifica all’ultimo Festival di Sanremo. Un brano che come altri nella storia della musica italiana, da Vamos a la playa a Tropicana dietro al sound catchy raccontano paure e malattie. |
Diciamoci la verità: le anticipazioni di Uomini e Donne ci hanno rovinato un pò la sorpresa. Ma, un conto, è leggere le indiscrezioni del programma per cuori solitari, un'altro è vivere in diretta le emozioni dei tronisti. Oggi la corte di Maria De Filippi si trasforma, come per incanto, in una favola perchè a farla da padrone non c'è una scelta, bensì due. Si parte con Teresanna Pugliese e si finisce con Gianfranco Apicerni. Insomma sembra proprio che la "sanguinaria" non voglia perdere un minuto di più. Il tempo è denaro e il piccolo schermo ha delle scadenze da rispettare. Dopo aver assistito alla scelta di Teresanna Pugliese, il romano è pronto a pronunciare il nome della ragazza che gli ha rapito il cuore ma prima deve affrontare colei che rifiiuterà. Alessandra Caliandro fa il suo ingresso trionfale nello studio. Gianfranco non riesce a pronunciare una sola parola comprensibile e continuamente borbotta: "Allora", solo quando il pubblico esplode in una risata, il tronista trova il coraggio per cominciare a raccontare la sua verità. "Non è facile per me dirti quello che ti sto dicendo adesso però non sei la persona che voglio", con queste parole l'amico di Giorgio Alfieri ammette di non essere interessato alla bella salentina. La corteggiatrice non fa una piega e ascolta con attenzione le dichiarazioni del ragazzo. Molto probabilmente il bacio tra Gianfranco e Valeria aveva lasciato intravedere ad Alessandra la possibilità di non riuscire a battere la sua rivale in amore, prova ne è la sua volontà di non presentarsi durante l'ultima esterna. La reazione della Caliandro è inaspettata. La corteggiatrice ammette la sconfitta e senza cattiveria alcuna si complimenta con il tronista. Tutto sembra procedere liscio con l'olio fino a quando Marco Meloni decide di intervenire: "Questo è stato il tuo ultimo colpo di teatro", il viso di Maria De Filippi è tutto un pogramma. Fortunatamente Gianfranco interrompe il teatrino e lascia entrare Valeria alla corte della "sanguinaria". Sui due piccioncini aleggia un certo mistero visto che si è tanto discusso di un Facebook galeotto per Apicerni e la Bigella. Nonostante il chiacchiericcio il tronista è pronto e vuole assolutamente scegliere: "Ho pensato che ti voglio vivere fuori, voglio vivere una favola fuori oltre che qui dentro". Valeria non riesce a credere alle proprie orecchie e solo quando si rende conto si essere la fortunata prescelta abbraccia la sua metà del cielo. | La scelta di Gianfranco Apicerni è Valeria Bigella, il tronista rinuncia alla bella Alessandra Caliandro per la dolcissima sarda che gli ha rapito il cuore e il bacio del sì tra i due piccioncini infiamma Uomini e Donne. |
Niente da fare, la scure della censura sembra essere una di quelle cose in grado di perseguitare Lady Gaga. L'artista sarà in questi giorni a Gerusalemme per un concerto del suo Artpop Tour. E' la seconda volta che passa in Israele, dopo averlo fatto nel 2009. Ma pare che, in questa occasione, i manifesti del suo concerto siano stati chiaramente oscurati. Non pare, è evidente, almeno sulla base di quanto si può vedere nella foto che sta circolando da qualche giorno su internet. Che i manifesti dell'Artopop tour non siano proprio i più sobri e casti che mai si siano visti in giro beh, è evidente anche quello, ma è altrettanto chiaro che ad avere la meglio in Israele, in merito alla questione, sia stata la vulgata di un partito conservatore di Gerusalemme. | Il concerto di Lady Gaga a Gerusalemme viene anticipato da una chiara censura dei manifesti, definiti “indecenti”. Ad avere la meglio è il partito di destra religiosa ebraica, che già altre volte aveva avuto modo di protestare contro manifesti disdicevole. |
Intervistato dal settimanale Nuovo, Alessandro Cecchi Paone ha commentato la realtà televisiva attuale: “Sta cambiando tutto. Credo che presto in televisione avremo una concentrazione di pochi soggetti, con meno emittenti e con un respiro più internazionale. Vedremo come affronterà la Rai questo rinnovamento". Ha svelato, poi, di essere stato contattato per partecipare al Grande Fratello Vip: “Sono stato contattato e lo farei sul serio, così come ho partecipato per due volte a L’isola dei famosi, dove non si mangiava nulla, tanto che ho perso 15 chili. Accetterei il Grande fratello vip perché il pubblico è curioso di vedere l’interazione tra personaggi tv, so che vorrebbe sapere di più sulla mia vita quotidiana e sulla reazione che avrei davanti a una bella ragazza in slip o a un giovane in boxer“. Sempre a proposito della scena televisiva attuale ha detto la sua sul programma "Uomini e Donne": “Oggi molti ragazzi, soprattutto al Sud, credono che l’obiettivo della loro esistenza sia diventare tronisti o corteggiatori. Non lo condivido e non apprezzo la De Filippi in quel programma, mentre la trovo straordinaria ad Amici. Ha dato prova che la tv può essere servizio: università, scuola d’arte, intrattenimento“. Riguardo la sua vita privata, infine, ha dichiarato di essere single: | Alessandro Cecchi Paone ha svelato di essere stato contattato per partecipare al Grande Fratello Vip e di avere intenzione di accettare la proposta. Il giornalista ha parlato anche della tv moderna: “Oggi molti ragazzi aspirano a diventare tronisti. Non apprezzo Maria De Filippi nel programma Uomini e Donne”. |
"Ti amo e te lo dico con un cuore…", o meglio, con un'isola a forma di cuore. Ecco il regalo che Angelina Jolie ha preparato per i 50 anni di Brad Pitt, un traguardo importantissimo che la diva di Hollywood ha voluto celebrare con quest'insolito regalo che, come al solito, è solo l'ennesima di una lista infinita di stravaganze dal prezzo assurdo che la coppia ha fatto nel corso del loro rapporto. E' l'isola PEtra e si trova a soli 90 chilometri a largo di New York. E' un'isola perfetta per le fughe d'amore, le due case sono state progettate da Frank Lloyd Wright, l'architetto preferito da Brad Pitt, ecco perché Angelina ha messo mani al portafogli e non ci ha pensato due volte a sborsare i 15 milioni di dollari necessari all'acquisto dell'isola newyorchese. | Angelina Jolie regala un’isoletta a forma di cuore a largo delle coste di New York per i 50 anni di Brad Pitt. E’ l’ennesima stravaganza costosa che la coppia, un “cadeaux” da 15 milioni di dollari. |
Da quando è iniziata, lo scorso 19 settembre, l’eruzione del vulcano Cumbre Veja, sull’isola di La Palma alle Canarie, sta provocando disagi e apprensione. Il bilancio per ora parla di circa 6mila persone che hanno dovuto abbandonare le loro case, mentre il fiume di lava ha raggiunto l’oceano nella serata di martedì, distruggendo centinaia di abitazioni, attività commerciali e vaste aree destinate a piantagioni lungo il suo cammino. L’alimentazione delle colate di lava “è ancora molto vigorosa ” come spiegato a Fanpage.it dal professor Pierfrancesco Dellino, ordinario di Vulcanologia del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari che, per quanto riguarda tutte le altre condizioni che potrebbero riguardare un impatto su altre zone, compresi i rischi derivanti dalla nube di anidride solforosa in viaggio verso l’Europa, ha escluso ripercussioni al di fuori dell’isola. Allora professore, nessun allarme per l'Italia? No, non c’è alcun pericolo. Non è possibile che i gas emessi da questa eruzione possano arrivare in Europa in concentrazioni tali da rappresentare un rischio. Perché? Data la distanza che intercorre fino all’Europa, questi gas arrivano in quantità inferiori a quelle ritenute pericolose per la salute umana. Questo perché, qualsiasi sostanza gassosa che si mescoli con un altro gas si diffonde in funzione del vento, diminuendo la sua concentrazione con la distanza, tenendo tra l’altro presente che l’anidride solforosa, se non in concentrazioni elevatissime, non è un gas pericoloso. Ad esempio, chi è mai stato a Stromboli ha respirato concentrazioni di anidride solforosa molto più alte di quelle che possano mai arrivare in Italia dal vulcano di La Palma. Ci sono rischi ambientali? Essendo un’eruzione effusiva, questo tipo di eventi ha impatto soltanto attorno alla colata di lava, come succede all’Etna e a Stromboli. Diversa è la situazione per i vulcani esplosivi, che emettono colonne molto alte (decine di km) di gas e particelle solide, ma non è questo il caso. | Il vulcanologo Dellino a Fanpage.it: “Non è possibile che i gas emessi in questa eruzione arrivino in Europa in concentrazioni tali da rappresentare un rischio per la salute umana”. |
Un episodio che si è verificato nel corso della terza tappa della Dakar, la Neon-Neom di 504 km di cui 427 di speciale cambia il risultato di giornata. I commissari di gara hanno infatti deciso di infliggere una penalità di tempo nei confronti di Nasser Al-Attiyah (Toyota) per aver ostacolato Carlos Sainz (Mini), rallentando l’azione del rivale. Nella serata di ieri, in seguito la seconda neutralizzazione, è emerso che, quando Sainz si trovava dietro ad Al-Attiyah, manifestando l’intenzione di superare il rivale, ha utilizzato più di un avvertimento sonoro, ma il qatariota non ha favorito il suo passaggio. Secondo quanto stabilito dal regolamento della Dakar, in particolare da una delle norme, definita dall’art. 26.3, i partecipanti che vengono raggiunti da un altro concorrente “devono fare tutto il necessario per permettere il sorpasso”. Al-Attiyah, si legge nel documento dei commissari riportato da Motorsport.com, non ha invece reagito. “Quando, entro un periodo di tempo inferiore o uguale a 45 secondi, un concorrente riceve tre richieste di sorpasso da un altro, entro 15 secondi dalla terza richiesta deve fare tutto il possibile per facilitare l’azione del concorrente che ha effettuato le richieste (se il terreno lo consente)”. | Il qatariota (Toyota) è stato sanzionato per aver disturbato il rivale (Mini) durante la terza tappa del rally. Cambia il risultato di giornata, permettendo ad Alonso di guadagnare la 4° posizione di tappa. |
Ha praticamente lasciato morire la fidanzata incinta, lasciandola nuda sul terrazzo, nella loro casa in affitto nel villaggio di Ivanovka, vicino Mosca, con la temperatura ampiamente sotto lo zero. È il gesto crudele, avvenuto mentre era in diretta con i suoi follower, compiuto dallo Youtuber russo Stanislav Reshetnikov, 30 anni, in arte Stas Reeflay. Ad essere particolarmente agghiaccianti sono le motivazioni che hanno spinto l'uomo allo scioccante gesto: vincere una scommessa con uno spettatore che gli aveva offerto 1.000 dollari per, sostanzialmente, torturare la ragazza 28enne, Valentina Grigoryev. Reshetnikov ha ammesso tutto davanti alla polizia ed ora rischia la condanna ad almeno 15 anni di carcere. Secondo testimoni e specialisti forensi nel live streaming il 30enne aveva inflitto terribili ferite alla sua fidanzata, lasciandole presumibilmente gravi lesioni alla testa e al viso, insieme a “lividi multipli”, come riporta il Sun. In quest'ultimo occasione, il ragazzo l'avrebbe chiusa fuori perché "doveva smaltire la sbornia", come ha spiegato più di uno spettatore del drammatico streaming live. Surreale le ultime frasi del folle: "Valentina, come sei pallida, sei morta". Poi rivolto ai suoi fan continua: “Ragazzi, non ha polso, è pallida, non respira”. A quel punto ha sollevato il corpo della giovane e lo ha adagiato, coprendolo, sul divano. Per poi continua a registrare come se nulla fosse, bevendo alcolici, fino all’arrivo dei soccorsi che hanno dichiarato il decesso della 28enne. | Lo youtuber russo Stas Reeflay, vero nome Stanislav Reshetnikov, ha ucciso la sua fidanzata, Valentina Grigoryeva, in diretta streaming, chiudendola mezza nuda per 15 minuti sul balcone della loro casa vicino Mosca. Uno spettatore gli aveva offerto 1mila dollari per farlo. Lui ha accettato ed ora rischia 15 anni di galera. |
In attesa che il Verona giochi il posticipo contro il Bologna, la Juventus si ritrova al terzultimo posto nella classifica della Serie A: dietro i bianconeri – che hanno appena un punto dopo tre giornate – si trovano solo gli scaligeri e la Salernitana, fermi a quota zero. Una situazione sicuramente imprevista ad inizio stagione, sia pur nata dovendo gestire l'addio di Cristiano Ronaldo. La sconfitta di Napoli ha attivato tutte le unità di crisi alla Continassa, il diktat di Allegri è abbassare la testa e lavorare: al Maradona nessun giocatore ha parlato oltre Chiellini, nelle ore successive nessuno ha postato alcun messaggio sui social network. Adesso in Champions League non si può fallire: la trasferta di Malmoe diventa già un crocevia fondamentale della stagione bianconera. La Juve si presenterà in Svezia sicuramente con una rosa più profonda di quella portata a Napoli, recuperando Chiesa e i sudamericani lasciati a riposo. Tra i pali ci sarà ancora Wojciech Szczesny, nonostante i disastri di questo inizio campionato. Sul tema Allegri non ha lasciato margini di dubbio nel dopo partita di Napoli: "È il nostro portiere titolare e continuerà ad esserlo, martedì sarà tra i pali della Juve". I tifosi bianconeri non sono esattamente dello stesso avviso, invocando Perin titolare, ma anche rimpiangendo l'immortale Gigi Buffon, che a 43 anni sta già facendo vedere a Parma che fuoriclasse si sono messi in casa (gialloblù ieri vittoriosi 4-0 a Pordenone, quarto posto in classifica di Serie B). Molto si è detto sulla volontà del portiere toscano di abbracciare una nuova sfida che gli restituisse motivazioni, ma Repubblica svela che invece Buffon avrebbe lasciato la Juve proprio per la considerazione del valore di Szczesny: ovvero che non se la sentisse più di fare il secondo ad uno con un rendimento inferiore al suo, come peraltro certificato in maniera chiara dal finale della scorsa stagione, quando lo stesso Pirlo pur avendo giurato che Szczesny sarebbe stato decisivo nello spareggio Champions di Napoli si affidò in quel frangente al vecchio Gigi, rompendo lo schema dell'alternanza dei suoi portieri codificato fino a quel momento (Coppa Italia e partite di campionato minori per Buffon). | In Champions League domani a Malmoe tra i pali della Juventus ci sarà ancora Wojciech Szczesny, protagonista di un disastroso avvio di campionato e finito nel mirino dei tifosi dopo la sconfitta a Napoli: Allegri sull’argomento è stato perentorio. Intanto più di un tifoso a Torino rimpiange Gigi Buffon. |
Lottie Moss è la sorella 23enne di Kate Moss. Benché sia meno famosa e tra le due ci siano più di 20 anni di differenza, hanno comunque in comune la bellezza, la carriera nel mondo della moda e il seguito sui social. Su Instagram Lottie ha 360 mila follower, che restano incantati a ogni suo scatto provocante. Lottie non ha problemi a mostrarsi senza veli e in chiave sexy. Dalle foto in perizoma a quelle in topless, sicuramente ha una certa confidenza col proprio corpo, che esibisce con fierezza. La sorellina di Kate Moss ha tutte le carte in regole per seguirne le orme come modella, ma è attivissima anche sui social. Non solo pubblica foto su Instagram, ma anche contenuti video su TikTok, sbizzarrendosi con outfit sempre diversi, il più delle volte che non lasciano troppo spazio all'immaginazione. Lo stile della 23enne è sicuramente audace e sexy e ora che è arrivata l'estate sta sfoggiando tutti i suoi bikini più belli, decisamente micro. Ma il boom di likes lo ha raggiunto con l'ultimo post condiviso coi suoi follower, in cui è allo specchio in topless. | Lottie Moss è tornata a stuzzicare i fans con una foto in topless in cui mostra il suo corpo. La sorellina di Kate Moss è abituata a queste provocazioni: stavolta ha voluto a modo suo invitare le donne a prendersi cura dei loro seni. |
Le celebrazioni dedicate ai 150 anni dell’ Unità d’Italia hanno suscitato non poche polemiche, tra chi voleva festeggiare e chi no, tra chi riconosceva l’importanza di questo anniversario e chi, probabilmente, avrebbe preferito dimenticare. Intanto il confine tra politica e mondo dello spettacolo è sempre più sfumato, basti pensare al caso Ruby che sta coinvolgendo i più alti esponenti della nostra Repubblica accanto alle soubrette più chiacchierate degli ultimi mesi. Viene naturale allora, in tema di 150esimo anniversario, chiedersi cosa ne pensino i vip, sempre più schierati e sempre più disposti ad esporre il proprio pensiero a supporto di una corrente politica piuttosto che di un’altra. Un esempio di partecipazione decisa ai dibattiti politici degli ultimi tempi, è la stata la presenza di Emma Marrone ad Annozero, intervenuta per dare la propria testimonianza in tema di dignità femminile. La cantante il 13 febbraio era scesa in piazza per la manifestazione di grande successo “Se non ora quando”. A coniugare il mondo vip alle celebrazioni dell’Unità di Italia, dando un’idea del pensiero predominante nel mondo dello spettacolo riguardo a questo delicato terreno di scontri, è il magazine Max, che con un servizio di 31 scatti fotografici firmati da Fabio Lovino reinterpreta l’italianità attraverso le celebrità nostrane: Ambra Angiolini, Max Biagi, Beppe Fiorello, Alessandro Gassman, Claudio Santamaria, Fiorella Mannoia, Elisa, Filippo Timi, Martina Stella e Luca Zingaretti. Si tratta di un vero e proprio omaggio all’Italia e alla sua importante storia. L’intero servizio sarà disponibile in edicola il 5 aprile, ma possiamo già anticipare alcune immagini, in anteprima. Ecco l’immagine di Ambra Angiolini e Fiorella Mannoia, immortalate in una celebre reinterpretazione della storia d’Italia e Martina Stella, che si è fatta fotografare coperta unicamente dal tricolore mentre sorregge tra le mani il Colosseo. | Dopo le polemiche sui festeggiamenti dedicati al 150esimo anniversario dell’Unità di Italia, il magazine MAX pubblica un servizio di 31 fotografie firmato da Fabio Lovino nel quale vengono reinterpretati momenti simbolici dell’Italianità grazie ai nostri vip. |
500 milioni di euro in totale: tanto è costato Neymar al Paris Saint Germain nell'estate del 2017 quando prelevò il brasiliano dal Barcellona a peso d'oro, in una trattativa che cambiò per sempre i parametri del calciomercato. E' stato svelato da ‘El Mundo' che ha pubblicato parte del contratto siglato tra le due società per il trasferimento di uno dei più forti campioni in circolazione che, da quest'anno potrà giocare ancora con Leo Messi, fiore all'occhiello della campagna acquisti parigina 2021/2022. Per gli amanti dei numeri e della precisione, Neymar al Paris Saint Germain nel 2017 è costato esattamente 489.228.117 euro. Non un centesimo in meno. Dei quali 222 sono andati direttamente nel pagamento immediato della clausola rescissoria per strapparlo dalla Catalogna e portarlo sotto la Torre Eiffel. Partendo dalla premessa che Neymar e il Psg hanno già trovato l'accordo per il prolungamento – fino al 2025 alla cifra – c'è da credere che tutte queste cifre per le prossime stagioni saranno ritoccate al rialzo, soprattutto negli emolumenti che nel contratto del 2017 erano pari a 43.340.400 euro all'anno, per un totale di 216.702 mila euro per i primi cinque anni e di 50.556.117 euro per il sesto. Sono tutte le cifre che il ‘Mundo' inserisce nel suo articolo in cui mette a nudo tutti i soldi che l'operazione Neymar fece girare tra la Spagna e la Francia. | ‘El Mundo’ ha svelato tutti i costi dell’affare Neymar tra Barcellona e Psg nell’estate 2017. Un totale da 500 milioni, con stipendio minimo di 43 milioni a stagione arrivati a 50 per la sesta. Un esborso imponente cui vanno aggiunti gli emolumenti ai due agenti e al padre del giocatore, non inseriti nell’accordo. |
La coppia non ancora formata di quest’edizione dell’Isola dei Famosi ma già più amata dal pubblico a casa è quella formata da Jonàs Berami e Mercedesz Henger. Figlia dell’ex pornoattrice e di Riccardo Schicchi, Mercedesz si è imposta all’attenzione dell’attore spagnolo grazie alla dolcezza e alla sua innegabile bellezza fisica. I naufraghi chiamano Jonàs e Mercedesz “i piccioncini” e sembra proprio che i due si stiano avvicinando sempre di più. Scavando nelle dichiarazioni rese dall’ex tronista di “Uomini e Donne” prima di partire per l’Honduras, abbiamo scoperto che a Jonàs Mercedesz piaceva da tempo. Fu lui stesso a dichiararlo prima di partire, in un’intervista rilasciata al settimanale “Visto”. Dicendosi single e aperto a nuove conoscenze, aveva detto che si sarebbe concentrato proprio sulla figlia della celebre Eva Henger perché molto carina: In questo momento sono single, libero come l’aria. Quindi, se scattasse l’attrazione fatale sull’Isola, non sarò certo io a dire di no, visto che non ho legami. E poi le donne che troverò lì sono tutte belle. Mi piace molto Mercedesz Henger, davvero carina. | A Jonàs Berami, attore spagnolo de “Il segreto” ed ex tronista a “Uomini e Donne”, piaceva già Mercedesz Henger Schicchi prima di partire per l’”Isola dei Famosi”. Lo dichiarò lui stesso senza nemmeno averla ancora conosciuta. |
Sono 2.938 i nuovi casi di Covid-19 in Italia registrati oggi, in leggero calo rispetto ai 3.235 contagi segnalati ieri. Sono questi i dati che emergono dal bollettino di oggi, giovedì 7 ottobre, pubblicato dal ministero della Salute. Il totale delle infezioni dall'inizio della pandemia sale così a 131.198. I morti per Covid dell'ultima giornata sono stati invece 41, per un totale di 131.198 decessi dall’inizio dell'emergenza Covid-19 in Italia. Nell'ultima giornata sono stati eseguiti 297.356 test, tra tamponi molecolari e antigenici con il tasso di positività che si attesta all'1,0% (-0,1%). I casi attivi sono 87.173 (-1.074) mentre i guariti totali salgono a 4.473.903 (+3.966). Sono 4.692.274 i contagi registrati in Italia dall’inizio dell’emergenza Coronavirus. La regione con più casi giornalieri è il Veneto. Di seguito la tabella con le cifre del bollettino quotidiano e l’incremento dei casi Regione per Regione: Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati analizzati in totale 297.356 tamponi, tra test molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta così all'1,0% (-0,1%). Oggi ricoveri Covid in calo. Il numero totale di pazienti Covid ricoverati in ospedale in area medica è ora di 2.824 (48 in meno rispetto a ieri). I posti letto occupati in terapia intensiva sono ora 403 con -12 unità nelle ultime 24 ore. | Sono 2.938 i nuovi casi di Covid-19 in Italia registrati oggi secondo il bollettino del Ministero della Salute, in calo rispetto ai dati di ieri. I tamponi effettuati sono stati 297.356, con il tasso di positività che si attesta all’1,0% (-0,1%). Ancora 41 morti per Coronavirus da ieri. Il Veneto è la regione dove si conta il numero maggiori di positivi. |
Fin dal loro primo avvistamento alle Hawaii, Sean Penn e Charlize Theron sono diventati inseparabili. I due divi hollywoodiani hanno intenzione di fare sul serio tanto che l'attrice avrebbe permesso al suo compagno di legarsi profondamente al piccolo Jackson, il bambino adottato nel 2012. Questa volta, la coppia è stata beccata a Malibù (su Play4Movie tutte le foto) mentre è alle prese con una serie di baci appassionati sulla spiaggia. Sean e Charlize stanno vivendo la loro storia alla luce del sole. Si tratta di un rapporto importante per entrambi, il primo che la diva ha vissuto dopo il legame durato 8 anni con l'attore irlandese Stuart Townsend. E' dallo scorso febbraio che Penn e la Theron vivono insieme. Fin dall'inizio della loro relazione, non hanno fatto nulla per nascondersi, consapevoli che il loro legame sarebbe stato ben accolto dal pubblico americano. Charlize ha voluto fin da subito render partecipe l'attore 53enne della vita di suo figlio tanto che una fonte vicina alla coppia avrebbe dichiarato: Sean è perso per Jackson, lui è fantastico con i bambini. Charlize è chiaramente il suo tipo, una donna bionda e potente, il loro rapporto è molto intenso. | Sean Penn parla per la prima volta della sua storia con Charlize Theron. Con lei intende fare davvero sul serio. |
Il legame tra Luca Onestini e Soleil Sorge, sbocciato a Uomini e Donne, sembra ormai appartenere a un'altra epoca. Dopo la rottura consumatasi in diretta televisiva mentre lui era al Grande Fratello Vip, Soleil si è legata a un altro volto di UeD, Marco Cartasegna e Luca sembra aver trovato l'amore in Ivana Mrazova. A mettere definitivamente il punto su quella vicenda è la Sorge, che su Uomini e Donne Magazine racconta finalmente tutta la sua verità sull'argomento. Al programma ci sono arrivata per caso. Volevo davvero trovare l’amore. Ho visto Luca ed è scattato il colpo di fulmine. Almeno da parte mia. Io l’ho corteggiato, mi sono messa in gioco, cosa che non avrei mai fatto nella mia vita. Uomini e Donne, credetemi, fa venire la voglia di innamorarti. Poi c’è stata la scelta, siamo diventati una coppia, ma forse io ho sbagliato. Ho iniziato a correre troppo velocemente. Per me la storia con Luca è partita subito al massimo, cercavo la condivisione, la convivenza, lui no. Era interessato alla sua persona e non al progetto di vita. Volevamo cose diverse. Lui il Grande Fratello Vip, io una famiglia. Quando lo hanno scelto, eravamo già in crisi. Non ci vedevamo da due settimane. Dunque, il sentimento sarebbe venuto meno già prima dell'ingresso di Onestini nella Casa. Prosegue Soleil: "Abbiamo provato a recuperare tutto la sera prima che lo blindassero. Dentro di me sapevo che era il punto di non ritorno. Avevo spento la speranza. La nostra storia sarebbe finita con o senza reality. I suoi atteggiamenti nella Casa successivamente mi hanno dato ragione, i miei dubbi si trasformavano in certezze. Mi è crollato tutto addosso, è stato il colpo di grazia alla nostra storia già in crisi. Io sono un’istintiva, non ho resistito e gli ho detto addio". La frequentazione con Marco Cartasegna è costata alla Sorge un oceano di critiche attacchi dal web. I fan di Uomini e Donne non le hanno perdonato l'atteggiamento ambiguo e ancora oggi Soleil resta uno dei personaggi più discussi del programma di Maria De Filippi. Eppure, lei sostiene come non ci sia mai stato tradimento. Io non ho mai tradito Luca. Lo scriva. Ho messo fine alla relazione con una lettera quando era dentro la Casa. Ma la fine era iniziata ben prima. Marco è entrato nella mia vita due volte e in momenti diversi. Il primo durante Uomini e Donne quando era sul trono con Luca ma non disdegnava il mio sguardo. Poi, per caso, ci siamo incontrati ad un party durante la fashion week. Luca era dentro la Casa. Quella sera abbiamo scherzato da amici, in modo cordiale senza andare oltre. In quel periodo cercavo casa a Milano. Abbiamo iniziato a sentirci ma mantenendo le distanze. Bastava però che ci vedessero in un luogo con altre persone ed era già amore per i fan, sui social, sui giornali, ovunque. Io stavo impazzendo. Prima rompo con Luca in Tv. Poi Marco si dichiara. Lo ha fatto in modo sincero, da uomo. E ho detto: “Mi butto“. In Marco ho trovato l’amore razionale. Ho trovato e sentito da subito che volevo viverlo. | La ex corteggiatrice mette il punto definitivo su Onestini e sull’amore con Cartasegna: “Eravamo già in crisi prima del GF. Marco si è dichiarato solo dopo la rottura”. |
Justin Bieber è la settima "donna" più popolare del web, proprio sotto Britney Spears ed appena sopra Miley Cyrus. Almeno è quanto si evince dall'indagine realizzata dal portale Coed Magazine, ed immediatamente la news fa il giro del mondo, con la Fox News che riprende invece il portale Abc e ne realizza un servizio (nel video sopra), dove la gaffe si raddoppia, visto che l'anchorman non riesce a pronunciare correttamente il nome di Ke$ha, al secondo posto in questa straordinaria classifica. Ma perché Coed Magazine, seguendo i trend di Google, ha voluto inserire al settimo posto, e con cognizione di causa, Justin Bieber? Non certo per diffamazione e tantomeno per una distrazione da parte dei provocatori redattori del giornale americano, quanto piuttosto per le richieste degli utenti su google. | Secondo le parole chiave ricercate di Google, Justin Bieber è la settima “donna” più popolare del web, subito dopo Britney Spears. Come è possibile? Intanto, congratulazioni… |
Una corretta manutenzione avrebbe evitato la strage di Viareggio, in cui il 29 giugno del 2009 persero la vita 32 persone a causa del deragliamento di un treno merci e dell'esplosione di una cisterna contenente GPL, la cui fuoriuscita innescò un incendio che interessò l'area della stazione della città toscana. È quanto emerso dalle motivazioni della sentenza emessa lo scordo 8 gennaio dalla Corte di Cassazione, secondo cui il controllo sulla corretta manutenzione avrebbe evitato l'incidente perché "sarebbe emersa l’assenza della documentazione inerente la storia manutentiva del carro e dei suoi componenti e quindi esso sarebbe stato escluso dalla circolazione". Non ci fu tuttavia "rischio lavorativo", dunque l’obbligo per le società di valutare i rischi "non assume rilievo causale". La Suprema Corte ha dichiarato prescritti gli omicidi colposi, facendo cadere l’aggravante del mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro, e stabilendo un nuovo processo di appello per disastro colposo nei confronti degli ex vertici delle ferrovie, tra cui Mauro Moretti, ex amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana ed ex ad di Ferrovie dello Stato, e Michele Mario Elia, ex ad Rfi. I giudici scrivono: "Non vi è dubbio che il datore di lavoro dell’impresa ferroviaria sia tenuto alla valutazione di tutti i rischi derivanti dall’esercizio delle attività di impresa e quindi anche dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori derivanti dalla circolazione di carri dei quali non cura direttamente la manutenzione, destinati al trasporto delle merci pericolose". Tuttavia, aggiungono, "va escluso che i tragici eventi occorsi a Viareggio abbiano concretizzato un rischio lavorativo". Per la Corte di Cassazione risulta "incensurabile l’affermazione della Corte di appello la quale il controllo sulla correttezza della manutenzione avrebbe evitato il sinistro perché sarebbe emersa l’assenza della documentazione inerente la storia manutentiva del carro e dei suoi componenti e quindi esso sarebbe stato escluso dalla circolazione", si legge nelle motivazioni. "Il ruolo dell’impresa ferroviaria – sostengono ancora i giudici – è tutt’altro che passivo. Gli sono attribuiti diritti di controllo dello stato del carro". La Corte di appello ha quindi "del tutto ragionevolmente escluso che tali controlli potessero in concreto spingersi al punto di smontare componenti del carro e quindi anche le sale montate, ma altrettanto ragionevolmente ed anzi in coerenza con le previsioni anche qui evocate, ha ritenuto che il controllo potesse essere documentale". In presenza della "condizione di allarme determinato dalle conoscenze in ordine ai rischi di rottura degli assili per i vizi della manutenzione tale potere si accompagnava al dovere cautelare". | Una corretta manutenzione avrebbe evitato la strage di Viareggio, in cui il 29 giugno del 2009 persero la vita 32 persone a causa del deragliamento di un treno merci e dell’esplosione di una cisterna contenente GPL, la cui fuoriuscita innescò un incendio che interessò l’area della stazione della città toscana. È quanto sostiene la Corte di Cassazione. |
"C’è gente che mi ferma la gente a Macerata per darmi messaggi di solidarietà nei confronti di Luca. Questo è allarmante, ma ci dà la misura di quello che sta succedendo". Giancarlo Giulianelli è l’avvocato dell’uomo che sabato ha aperto il fuoco su diverse persone di colore per “vendicare la morte” della 18enne romana Pamela Mastropietro. Ad ucciderla sarebbe stato il 29enne nigeriano Innocent Oseghale, che ora si trova nello stesso carcere dove è rinchiuso Traini. Giulianelli ha ribadito che l'azione del suo assistito "è stata scellerata", ma poi ha spiegato che alla base dell’insano gesto del 28enne di estrema destra vi sia anche "un problema politico". Avvocato Giulianelli: "Problema anche politico" – "Questa classe politica: destra, sinistra, centro come ha trattato il problema dei migranti? – ha chiesto il legale – Se questo è il risultato, allora Luca è la punta di un iceberg, la più eclatante e da condannare, ma la base è molto più vasta". Secondo il legale "ci sono persone, e non è neanche un fatto di razzismo, che non condividono il modo di gestire i migranti. La politica non ha dato una risposta al problema – ha concluso -. La destra l'ha strumentalizzato, la sinistra l'ha ignorato e sottovalutato. Se nel formicaio ci metti altre formiche, scoppia e poi può succedere questo". | “È allarmante” ha detto Giancarlo Giulianelli, l’avvocato dell’autore del raid xenofobo di sabato Macerata. E poi ammette che lʼazione del suo assistito “è stata scellerata”, ma “alla base c’è un problema politico”. |
L'estate musicale 2010 ha avuto come protagonisti indiscussi Waka Waka di Shakira, vero e proprio tormentone per eccellenza, e la moda del flash-mob, nata nell'estate 2009 e ancora in voga anche quest'anno. Non stupisce più di tanto, quindi, che in questi giorni un gruppo di ragazzi e ragazze decisamente creativi, abbia deciso di mettere insieme questi due ingredienti vincenti e mescolarli con un pizzico di polemica e una spolverata di politica per una ricetta che si preannuncia delle più gustose. E' nato così il Waka Waka contro il direttore del TG1 Minzolini, ormai da mesi al centro di infinite polemiche a causa del taglio assunto dal suo telegiornale eccessivamente tendenzioso e di parte. I ragazzi e le ragazze di Valigia Blu, questo il nome del gruppo di protesta in questione, ha deciso di organizzare una manifestazione tutta particolare a metà strada tra il flash-mob e il sit-in. Di seguito vi proponiamo il video dove vengono insegnati i passi che saranno eseguiti in occasione di una protesta che si terrà l'8 ottobre prossimo alle 11.30 davanti alla sede della Rai di Viale Mazzini: in questo caso la canzone di Shakira è stata anche adattata alle esigenze della protesta trasformandola in un'arguta parodia che sottolinea ancora una volta le accuse mosse a Minzolini quali l'inutilità delle notizie date dal TG1 e la situazione di quasi regime che ormai si respira nella redazione di quello che una volta era il TG più seguito d'Italia. | Ecco il video della versione tutta italiana di Waka Waka creata dai ragazzi di Valigia Blu in occasione della protesta del prossimo 8 ottobre contro il direttore del TG1 Minzolini. |
Avrebbe cercato di entrare in un appartamento e di aggredire un anziano prima che qualcuno desse l'allarme e lo mettesse in fuga. Sulla via d'uscita, però, si è imbattuto nella polizia, rapidamente intervenuta, alla quale ha cercato di sfuggire. Purtroppo per lui, però, dopo pochi metri è stato investito da un furgone che l'ha gravemente ferito. Il ragazzo, un ventenne di cui non sono note le generalità, è stato ricoverato in codice rosso. | È scappato dalla polizia dopo un presunto tentativo di furto, a cui avrebbe fatto seguito un’aggressione nei confronti di un anziano, ma è stato investito da un furgone. Un ragazzo di 20 anni, le cui generalità non sono note, è stato ricoverato in codice rosso al pronto soccorso degli Spedali Civili di Brescia in gravissime condizioni. |
Non c'è nulla da fare: anche quando sembra che ormai le abbia provate tutte per stupirci, ecco che Lady Gaga se ne esce con una nuova trovata. E così, dopo le mille parrucche, gli abiti e i costumi di scena ai limiti dell'assurdo, le tazzine da tea vintage, ecco che ora Lady Gaga ha deciso di presentarsi in versione maschile sulle pagine di Vogue Hommes distribuito in Giappone. Nessuna trovata pubblicitaria o voci di ermafroditismo come negli anni passati, però. Questa volta, infatti, Lady Gaga appare nelle pagine della celebre rivista completamente vestita da uomo, assumendo addirittura una vera identità maschile, che per alcuni giorni ha lasciato i suoi fan confusi. Sul blog di Perez Hilton e su quello dello stilista di Lady Gaga stessa, infatti, da qualche giorno hanno iniziato a comparire le misteriose immagini di un tale Joe Calderone: molti si domandavano chi fosse questo nuovo modello, mentre altri, fan assidui di Lady Gaga, avevano già capito il mistero. Jo Calderone, infatti, non è altri che l'identità maschile di Lady Gaga, irriconoscibile perchè priva dei soliti accessori con cui la star è solita presentarsi. Se si anagramma poi il nome di Jo Calderone è possibile notare come questo sia quasi l'anagramma di Alejandro, come il titolo del celebre brano di Lady Gaga. | Sarà un’inedita Lady Gaga in versione maschile quella che apparirà tra le pagine di Vogue Hommes Japan. Noi di Music Fanpage vi presentiamo le foto in anteprima. |
Alle ore 15 di oggi, lunedì 21 settembre, è iniziato lo spoglio delle schede sia per quanto riguarda il referendum costituzionale che per le elezioni regionali in Veneto, Marche, Liguria, Toscana, Puglia e Campania. E cresce il dato sull'affluenza: al 54,4% per il referendum e al 57% per le regionali. Un dato quindi leggermente più alto rispetto a quello delle ultime elezioni regionali del 2015. Nonostante queste elezioni si siano svolte nel pieno dell'emergenza coronavirus, oltre la metà degli aventi diritto si è comunque recata alle urne, anche se nel rispetto di alcune misure di sicurezza. Alle 15, con la chiusura dei seggi elettorali, sono anche arrivati i primi exit poll sui risultati del voto nelle Regioni interessate. Ecco i primi dati: Campania: Vincenzo De Luca (centrosinistra) 54-58% Stefano Caldoro (centrodestra) 23-27% Valeria Ciarambino (M5s) 10,5-14,5% Liguria: Giovanni Toti (centrodestra) 51-55% | Nonostante quest’anno gli elettori siano stati chiamati alle urne nel pieno dell’emergenza coronavirus, i dati definitivi sull’affluenza mostrano come più della metà degli aventi diritto si siano comunque recati a votare. Si parla del 54,4% per quanto riguarda il referendum e del 57% per le elezioni regionali. |
Belen Rodriguez è la reginetta del gossip anche di questa estate, tanto che Vanity Fair le dedica la copertina del prossimo numero. Per la rivista ha rilasciato un'intervista in cui racconta la sua infanzia in Argentina, la sua famiglia di umili origini e la rapina che li ha coinvolti e che è stato l'evento che ha convinto i genitori a a invitarla ad andare in Italia, per una vita migliore. Nel nostro paese ha trovato fama, successo e un fidanzato, Fabrizio Corona, con il quale ammette non è sempre rose e fiori: “Non lo nego: spesso penso io stessa che potrebbe finire. Ma poi non finisce, anche perché ho imparato a essere indipendente dal suo amore. Fabrizio è tutto per me: l'amico, l'amante, il comico che ti fa ridere quando le cose sembrano andare a rotoli. Però ti soffoca con i suoi sentimenti. Ho dovuto imparare a respirare. A dirgli: basta, piantala”. Anche sulla loro intesa sessuale ha qualche rivelazione da fare: “Abbiamo un buon equilibrio, ma non è la cosa principale. Una volta Fabrizio mi ha detto: ‘Credevo che fossi una bomba, e invece'. Sono passionale, ma del sesso so anche fare a meno”. In questi giorni lo scandalo del sex tape di Belen Rodriguez ha fatto molto parlare della showgirl e ha fatto infuriare il fidanzato, ma la verità la racconta proprio lei: “Avevo 18 anni, facevo l'amore con il mio fidanzato. Era figlio di amici di famiglia, frequentava la nostra casa, giocavamo con il sesso. Abbiamo fatto un video. Lui lo ha portato in Italia, lo ha fatto girare per le redazioni dei giornali. Decine di completi estranei mi hanno visto nuda. Anzi, più che nuda”. Tutto è adesso nelle mani degli avvocati per lei questo è solo il momento di continuare a dedicarsi alla carriera televisiva. | Belen Rodriguez, intervistata da Vanity fair, racconta la sua vita sessuale con Fabrizio Corona e la sua verità sulla storia del video hot girato dal suo ex. |
Elisa contribuirà a rendere il live action ‘Dumbo‘, diretto da Tim Burton, ancora più magico. L'artista, infatti, è stata scelta per doppiare il personaggio di Miss Atlantis, la sirena del Circo dei Fratelli Medici, nella versione italiana del film Disney nelle sale dal 28 marzo. Inoltre, presterà la sua incantevole voce che da anni fa sognare il pubblico italiano e internazionale, a una inedita versione del brano ‘Bimbo mio‘. Elisa si è detta entusiasta: “Lavorare con Disney in un film diretto da Tim Burton è molto più di un sogno che si avvera. Amo il cinema di Tim Burton da sempre e sono una grande fan dei classici Disney. Con Dumbo, in modo particolare, ho sempre sentito un legame molto forte: come figlia quando ero piccola e ora come madre". Tutti i fan del classico ‘Dumbo – L'elefante volante' del 1941, ricorderanno la struggente scena in cui la mamma dell'adorabile elefantino, chiusa in gabbia e trattenuta da pesanti catene, accarezza Dumbo e asciuga le sue lacrime, facendo passare la proboscide attraverso quelle impietose sbarre di ferro. Poi lo culla e lo invita a non piangere con la ninna nanna ‘Bimbo Mio'. Nella versione italiana, sarà Elisa a interpretare quel brano. Inoltre, l'artista ha realizzato anche una versione inedita che Tim Burton ha molto apprezzato e che gli spettatori potranno ascoltare nei titoli di coda della pellicola. Elisa ha fatto sapere: "Nel classico d’animazione la scena con la ninna nanna ‘Bimbo Mio’ è il momento più toccante: provo un’emozione grandissima nel poter interpretare una canzone che ha sempre fatto vibrare le corde del mio cuore”. | La versione italiana di ‘Dumbo’, nuovo film Disney diretto da Tim Burton, sarà impreziosita dall’incantevole voce di Elisa. L’artista doppierà il personaggio della sirena Miss Atlantis. Inoltre, intonerà la struggente ninna nanna ‘Bimbo mio’ e offrirà al pubblico anche una versione inedita che ha affascinato lo stesso regista. |
Sara Affi Fella sta vivendo momenti assolutamente difficili, dettati soprattutto da quanto accaduto dopo la fine del suo trono. L’ex modella e influencer è stata smascherata dopo avere occupato il trono di Uomini e Donne per 8 mesi senza “averne titolo”: risultava, infatti, fidanzata con Nicola Panico. I personaggi vicini alla redazione del dating show hanno pubblicamente stigmatizzato quell’atteggiamento, invitando la Affi Fella ad assumersi le sue responsabilità. Tra questi c’è Raffaella Mennoia, autrice che ha lamentato di essersi sentita presa in giro in prima persona. Intervistata da Uomini e Donne Magazine, la Mennoia si è detta colpita dalla compattezza dimostrata dal pubblico a casa che ha manifestato sgomento nei confronti della condotta tenuta da Sara: “Ci tengo molto a ridimensionare la gravità di questi fatti. È indubbiamente grave che il telespettatore venga preso in giro, è grave che le persone con le quali hai un rapporto quasi quotidiano per mesi si sentano autorizzati a prenderti in giro, ma le cose gravi della vita sono altre. Mi può dispiacere per il mio lavoro, per il pubblico, ma poi mi fermo a riflettere sulla reazione avuta da quello stesso pubblico che si è dimostrato compatto e sdegnato dalla condotta di Sara Affi Fella. Sono rimasta basita da tutto questo, non avrei mai pensato che il pubblico fosse così tanto attento a ciò che accade”. | Raffaella Mennoia, autrice di Uomini e Donne, si dice sorpresa dalla partecipazione dimostrata dal pubblico a casa nella vicenda che ha visto coinvolta Sara Affi Fella, ex tronista che ha ammesso di essere salita sul trono benché fidanzata con Nicola Panico. “Il pubblico si è dimostrato compatto e sdegnato dalla sua condotta” riflette l’autrice, una delle prime a stigmatizzare quel comportamento. |
Una volta uscito dalla casa del Grande Fratello 10, Massimo ha mantenuto per un pò la sua posizione, assicurando agli italiani di essere assolutamente, perdutamente innamorato di Veronica Ciardi. Dopo la batosta della scorsa puntata del Grande Fratello, quando Veronica ha scelto di rivedere Sarah Nile anziché lui all'interno della casa, una nuova dichiarazione: "Non sono disposto ad aspettarla. Io ho bisogno di una persona matura. Sono un uomo di 34 anni e lei adesso è troppo confusa. Avrebbe dovuto scegliere di non incontrare nessuno per correttezza". Un cambio di rotta prevedibile e ragionevole. E invece Massimo Scattarella, da buon pit-bull, è tornato all'attacco e ha tentato la Mossa (con la M maiuscola). L'ex gieffino ha infatti dichiarato a Visto (che dedica a lui e Veronica la copertina del numero 7) di volere un figlio da Veronica, e da bravo (futuro) padre di famiglia ha aggiunto "Prima però devo pianificare bene il lavoro, per sistemarmi e vivere la mia vita in maniera semplice, come ho sempre fatto. Poi devo capire i sentimenti di Veronica, altrimenti sarò io il primo a prendere le distanze.". Riguardo al piccolo particolare della scelta di Veronica, ricaduta sulla Playmate, Massimo ha ammesso: "Non mi sento tradito, solo deluso. Poteva scegliere di vedere me e Sarah avrebbe capito lo stesso. Tutta la settimana nel confessionale Veronica ha parlato di me, non di lei. Però quella ragazza è un continuo punto interrogativo.". Tra feste di bentornato e serate in discoteca il buon Massimo sembra non aver ceduto ad altre tentazioni, mantenendo intatti i suoi sentimenti per la romana. "Tra noi due c’è un’attrazione viscerale" racconta "e poi a me piacciono proprio le donne come lei: mora, tatuata, con carattere deciso. Io vivo i rapporti al massimo: fuoco e fiamme, litigi e coccole. Ma la cosa che mi fa più impazzire è l’odore della sua pelle: sa proprio di femmina, mi manca molto quel profumo.". | Massimo Scattarella ha dichiarato a Visto di volere un figlio dall’ignara Veronica Ciardi. |
Divertimento per i bambini, aree pic nic attrezzate e distese di verde dove andare a correre e passeggiare insieme agli amici. A Napoli con l'arrivo delle belle giornate sono molti coloro che decidono di trascorrere il tempo libero all'aria aperta. Di domenica, a Pasquetta, per il ponte del 25 aprile e del 1 maggio, le occasioni non mancano. Ecco una lista delle migliori aree naturali per fare pic nic e scampagnate a Napoli e dintorni. Nella top ten, che non è in ordine gerarchico, ci sono parchi che distano massimo un'ora e un quarto dal capoluogo campano, tutti facilmente raggiungibili in auto. Se volete rimanere in città e non spostarvi per una gita fuori porta, ci sono anche a Napoli distese di verde dove potrete trascorrere un po' di tempo all'aria aperta e far giocare i bambini. Non potrete dilettarvi con barbecue e grandi pic nic, ma dovrete accontentarvi di una più modesta "merenna". Tra questi, c'è di sicuro il Parco Virgiliano, che si trova in viale Virgilio, zona Posillipo, ed è aperto dal primo maggio e per tutta la stagione estiva dalle 07:00 alle 24:00. Segue il Bosco di Capodimonte, il più grade spazio verde di Napoli, situato in via Miano 4: è chiuso a Pasquetta, il giorno di Natale e a Capodanno. Da aprile a settembre l'orario di apertura è dalle 07:45 alle 19:30. Infine, non si può non annoverare la Floridiana, in via Domenico Cimarosa al Vomero, aperto in estate tutti i giorni dalle 08:30 alle 16:15. Orari: dalle 09:30 fino a 30 minuti prima del tramonto Indirizzo: la sede si trova in via Palazzo del Principe, Ottaviano (Napoli) Contatti: www.parconazionaledelvesuvio.it Prezzo: gratis Per arrivare al Parco nazionale del Vesuvio potete scegliere tra varie soluzioni, a seconda del luogo di partenza. In genere, in auto è consigliata l'uscita Ercolano dell'autostrada A3 Napoli-Salerno, mentre per chi arriva con i mezzi pubblici è possibile raggiungere i comuni del Parco con la ferrovia Circumvesuviana. Sono presenti tavoli e panche in legno dove fare il pic nic, ma non vicino alla bocca del vulcano dove non si arriva con la macchina. Godetevi il panorama del golfo, ben visibile anche se non arrivate in cima. Orari aree picnic: dalle 09:30 alle 18:30 Orari del parco: dalle 09:30 alle 23:00 Indirizzo: via Grassano 1, San Salvatore Telesino (Benevento) Contatti: 0824.976475 – www.parcodelgrassano.it Prezzo: 25 € tavolo picnic per 6 persone – 50 € tavolo picnic per 12 persone. Ingresso al parco: Gratis se non si vuole usufruire delle aree picnic a pagamento; è necessario però non introdurre cibo e bevande nel parco in quanto vige il divieto di consumare cibo al di fuori delle aree picnic a pagamento. Il Parco del Grassano è una delle aree naturali più famose della Campania. Si tratta di una perla paesaggistica della regione a solo un'ora di distanza da Napoli. È attraversato dall'omonimo Rio Grassano ed è la meta perfetta per trascorrere una giornata all'aria aperta e a contatto con la natura. L'area pic-nic è situata all'interno del Parco, ma per accedervi è necessario effettuare la prenotazion. Il prezzo varia a seconda del numero di persone che siedono al tavolo (ad esempio, 25 euro per un tavolo da 6). L'ingresso è gratuito se non si. vuole usufruire delle aree pic nic ma ma senza possibilità di introdurre cibo. Prima o dopo aver mangiato concedetevi un giro in canoa per ammirare i colori e i profumi di questo luogo incantato. Ci sono inoltre due parchi giochi per i bambini. Orari: dal 1 aprile al 30 settembre dalle 10:30 alle 17:00. Indirizzo: via Giardini Reali 1/bis, San Leucio (Caserta) Contatti: 0823.361300 – www.laghiandaia.info Prezzo: adulti 10 euro più 2 euro per accesso all'area pic nic, bambini 1 euro L'Oasi del Bosco di San Silvestro si trova a poco più di 30 minuti di distanza da Napoli. L'area è gestita dalla società La Ghiandaia Srl per conto di Wwf Italia. All'interno del Parco è prevista la visita a guidata a gruppi o famiglie su prenotazione solo durante i giorni festivi, il sabato e la domenica. Adiacente al famoso Casino di San Silvestro, c'è un'area pic nic dotata di circa 150 posti a sedere con tavoli e panche. Nei mesi caldi la zona è attrezzata per accogliere i visitatori anche nelle ore più calde del giorno. Il costo del biglietto di ingresso è destinato interamente alla tutela dell'Oasi. | Passare una giornata all’aperto senza spendere molto e con tanto spazio libero per i bambini. Ecco dove fare pic-nic a Napoli e nelle zone limitrofe della Campania, con parchi giochi per bambini, barbecue e spazi verdi per le migliori scampagnate: ecco una selezione dei migliori parchi naturali della regione. |
Il Ministro Graziano Delrio ha confermato la volontà dell’Esecutivo di prorogare a tutto il 2016 la detrazione Irpef del 50% sulle ristrutturazioni edilizie, sui mobili e sui grandi elettrodomestici, e di quella Irpef e Ires del 65% sui lavori per il risparmio energetico qualificato. Interventi di manutenzione straordinaria o per evitare l'inquinamento acustico, sono solo alcuni esempi di lavori che sono inseriti in questa deroga governativa che prevede un tetto massimo per le ristrutturazioni edilizie di 96 mila euro fino alla fine del 2015 e dal 1° gennaio 2016 la soglia scenderà a 48 mila euro. Anche per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati all’immobile ristrutturato si può usufruire fino a 10000 euro di detrazione. Per chi avesse dunque intenzione di fare lavori in casa conviene approfittare di queste agevolazioni fiscali previste dal Governo, ma al di là degli incentivi che possono essere concessi, tutti sappiamo che, nel ristrutturare, una parte incisiva del costo dei lavori è rappresentato dal tempo col quale si svolgono le differenti attività (oltre ovviamente ai materiali e le soluzioni che si scelgono per rendere la propria casa più efficiente). Il tempo è denaro, e anche nelle ristrutturazioni adottare soluzioni in tempi record può giocare un ruolo fondamentale sul costo complessivo dei lavori. Impiegare due ore o due giorni per rifare la nuova pavimentazione di un appartamento può fare davvero la differenza. Ci sono infatti modi per realizzare la propria casa dei sogni in poco tempo. Ristrutturare veloce è possibile: piastrelle che si montano a secco, sanitari che non necessitano di attacchi, pavimenti adesivi, parati per ogni stagione sono solo alcuni esempi delle diverse possibilità per fare lavori in casa con un risparmio notevole di tempo. Ecco dunque alcune soluzioni per ristrutturare casa in tempi record: 1. Rivestimenti murali: si possono usare carte d'arredo fono-assorbenti che necessitano di appena due ore di lavoro in uno spazio di 15 metri quadrati per dare una ventata di novità alle vostre pareti e soffitti e per garantire l'isolamento acustico e l'assorbimento dell'effetto eco. 2. Il bagno autoportante: in sole due ore si può realizzare un bagno senza attacchi e senza opere di muratura con il wc che racchiude la cassetta di risciacquo e il lavabo che sostiene la ciotola e gli accessori da installare davanti a pareti preesistenti, anche in cartongesso. 3. Una stanza in più: si può sfruttare il sottotetto o creare una stanza su un soppalco senza per forza rinunciare ad avere aria e luce grazie ai nuovi lucernari che creano comodi balconi e necessitano di sole due ore di lavoro per essere inserite in casa. 4. Isolante a terra: se i vicini si lamentano del rumore dei tacchi o dei vostri passi non serve rifare i solai, è possibile ovviare al problema usando teli in sughero e gomma riciclata che possono essere stesi in un giorno in tutta la casa prima di mettere una nuova pavimentazione. 5. Pareti divisorie: per creare una stanza in più non serve alzare muri di mattoni ma basta usare le pareti di cartongesso che sono facili da montare ed isolanti, grazie alla lana di vetro che in più assorbe i rumori. Il tempo stimato d'installazione è di un'ora ogni due metri quadrati. 6. Nuova pavimentazione: non servono colle o stucchi con i rivestimenti per pavimento a secco, in gres porcellanato anche effetto legno o cemento, che conferiranno un aspetto omogeneo al vostro pavimento in soli due giorni di lavoro. | Quando si fanno dei lavori in casa il tempo è denaro ecco dunque come ristrutturare in poche ore. |
Mentre si lavora, si studia, si medita, si ascolta musica, si parla a telefono, si sgranocchia uno spuntino, è normale riempire la propria scrivania, che sia a casa o in ufficio, di carte, biglietti, post-it, fogli sparsi, accartocciati, buste di patatine, barrette energetiche o crackers; ma col passare del tempo e dei giorni il caos accumulato può diventare un vero problema se non affrontato subito. Montagne di rifiuti possono invadere i propri spazi di lavoro senza che ce ne accorgiamo e dopo riordinare e pulire può essere ancora più difficile e noioso. Ecco perché la designer Marie-Louise Gustafsson ha ideato Table of Trash, la prima crivania con cestino incorporato che renderà più facile la pulizia del vostro piano lavoro. | Table of Trash è un tavolo con cestino incorporato dove gettare le vecchie carte ed altri rifiuti non è mai stato così semplice. |
Si riaprono oggi le porte di un’aula di giustizia a Taranto per il processo d’appello per l’omicidio della 15enne Sarah Scazzi, scomparsa da Avetrana il 26 agosto del 2010 e ritrovata senza vita in un pozzo tra il 6 e il 7 ottobre dello stesso anno. A processo ci sono, tra gli altri, Sabrina Misseri e Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia della vittima, che in primo grado sono state condannate all’ergastolo con l’accusa di omicidio volontario, sequestro di persona e concorso in soppressione di cadavere. Sono state loro due, secondo la Corte di Assise di Taranto, ad aver ucciso la giovane Sarah nella villetta di Avetrana. Sabrina Misseri oggi ha 28 anni, si trova in carcere da più di quattro. Sua madre Cosima, che ha 59 anni, è stata arrestata pochi mesi dopo sua figlia. Entrambe – Sabrina e Cosima – hanno sempre respinto tutte le accuse. Nel giugno scorso la Cassazione ha rigettato una richiesta dei legali della ragazza di concederle almeno gli arresti domiciliari. In primo grado, oltre ai due ergastoli per Sabrina e Cosima, i giudici hanno emesso in totale nove condanne. Tra queste quella di Michele Misseri, il contadino oggi 60enne padre di Sabrina e marito di Cosima che ha più volte ritrattato la sua verità dichiarandosi colpevole dell’omicidio di Sarah. Misseri è stato condannato a otto anni di reclusione per soppressione di cadavere. Lo “zio Michele” inizialmente confessò il delitto Scazzi, fu lui a far ritrovare i resti nel pozzo della povera Sarah, ma poi chiamò in causa sua figlia Sabrina. Successivamente ha cercato di nuovo di addossarsi tutte le responsabilità del delitto, ma la sua verità non ha convinto i giudici. Tra i condannati in primo grado ci sono anche Carmine Misseri e Cosimo Cosma, fratello e nipote di Michele (Cosma è morto il 7 aprile scorso) condannati a sei anni, Vito Russo jr, ex legale di Sabrina, condannato a due e infine Giuseppe Nigro, Antonio Colazzo e Cosima Prudenzano, con pene comprese tra un anno e quattro mesi e un anno di reclusione per favoreggiamento. Tra i banchi del tribunale di Taranto è presente oggi anche la mamma di Sarah Scazzi, Concetta Serrano. L'udienza si è aperta con la relazione del presidente Rosa Patrizia Sinisi che ha riassunto il contenuto della sentenza di primo grado ed i motivi di Appello per i quali la difesa ha impugnato le condanne. La difesa di Sabrina Misseri ha ribadito che ad uccidere Sarah Scazzi sarebbe stato lo zio Michele Misseri. Il movente del delitto sarebbe, secondo gli avvocati, di natura sessuale. La difesa di Sabrina ha dunque rinnovato la richiesta di acquisizione agli atti di una intervista televisiva dello scorso marzo in cui Michele Misseri, ribadendo di essere l’unico responsabile del delitto di Avetrana, diceva che il giorno dell’omicidio per spostare la ragazzina di peso le avrebbe toccato i seni e che lei, forse in virtù di probabili precedenti approcci da parte dello zio avrebbe avuto un atteggiamento di ribellione reagendo sferrandogli un calcio. A quel punto, come Misseri ha sostenuto, non ci avrebbe visto più e l’avrebbe strangolata. Il difensore di Cosima ha chiesto un sopralluogo nella villetta della famiglia per rendersi conto dei luoghi in cui sarebbe maturato l'omicidio. Il difensore di Michele Misseri, l'avvocato Luca Latanza, ha chiesto invece una perizia psichiatrica sul suo assistito | Inizia il processo d’appello per il delitto di Avetrana, dove il 26 agosto 2010 fu uccisa la 15enne Sarah Scazzi. In primo grado sono state condannate all’ergastolo Sabrina Misseri e Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia della vittima. I difensori delle due donne puntano il dito contro Misseri. |
Le liste elettorali non finiscono mai di stupire. A poche settimane dalla pubblicazione ufficiali, l'analisi delle candidature di tutti i partiti ha portato alla luce diversi "casi" abbastanza controversi. Nel caso del Movimento 5 Stelle, dopo il defenestramento dell'Ammiraglio Veri, già consigliere eletto grazie al sostegno del Pd, e di Emanuele Dessì, spunta una nuova strana candidatura. A scatenare la polemica questa volta è l'avvocato Catello Vitiello, in corsa nel collegio uninominale di Campania 3 e, come rivela Il Mattino, iscritto a una loggia massonica. L'affiliazione alla Massoneria è una delle condizioni che, stando al regolamento interno del Movimento 5 Stelle, di fatto costituisce un impedimento alla candidatura. Nonostante ciò, però, l'analisi del profilo di Vitiello effettuata dai vertici del M5S nella fase di cernita delle candidature sembra non aver colto questo piccolo particolare, così un affiliato alla massoneria è di fatto finito nelle liste elettorali di un partito che da sempre avversa le logge massoniche. Come riporta il quotidiano Il Mattino, i vertici del Movimento 5 Stelle hanno invitato Vitiello a ritirare la candidatura, ma l'avvocato, in un lungo comunicato, ha spiegato che la sua esperienza nella loggia "appartiene al passato, si è conclusa in tempi non sospetti e non per ragioni di opportunismo politico". "Quando ho firmato la mia candidatura con il Movimento 5 Stelle ero in regola con il codice etico", ha proseguito Vitiello, facendo sapere di non essere intenzionato a rinunciare alla candidatura in Parlamento: "Vado avanti per la mia strada nella certezza di essere compreso da chi davvero mi conosce e crede in me". In serata, il Movimento 5 Stelle ha diffuso una nota nella quale lo diffida dall'utilizzo del simbolo: “Essendosi rifiutato di rinunciare spontaneamente alla candidatura e all’elezione con il M5S, Lello Vitiello viene diffidato dall’utilizzo del simbolo del M5S. Vitiello non può essere eletto con il M5S a causa della sua adesione in passato al Grande Oriente d’Italia e per non averlo comunicato al MoVimento 5 Stelle all'atto della candidatura dichiarando quindi il falso”. "Si parla senza sapere e senza conoscere, accusando una persona in maniera indebita e senza contraddittorio. Ho avuto una breve esperienza in una loggia massonica e si tratta di un periodo che ha caratterizzato solo una parte della mia vita, conclusasi in tempi non sospetti e non per ragioni di opportunismo politico. Quando ho firmato la mia candidatura con il Movimento 5 Stelle ero in regola con il codice etico che ho letto e studiato come ogni altro adempimento burocratico e, allorquando ho appreso che si precludeva la candidatura a chi fosse iscritto alla massoneria, non ho avuto dubbi sull’opportunità di aderire al progetto del Premier Luigi Di Maio di apertura alla società civile". "Ed io, quarantenne professionista e universitario, ben lontano dal mondo della politica sino a quel momento, ritenevo di incarnare la persona giusta al momento giusto, con tutte le sue esperienze e con le capacità necessarie alla causa del MoVimento. Questa breve esperienza fa parte del mio passato e posso serenamente affermare che ha segnato la mia formazione umana. Quando mi affacciai a questo mondo fui spinto dall’amore per la cultura, per l’arte e per la storia d’Italia…personaggi come Benedetto Croce, Voltaire, Mozart, Wilde, Doyle, Toto’, Fermi, Carducci, Bixio, Beccaria, Mazzini e tanti altri mi hanno determinato a cercare di capire cosa li unisse e il pensiero che hanno condiviso. Dopodiché, l’impegno non collimava con la mia vita professionale perché più cresci e meno tempo hai per gli hobby. La massoneria era un hobby e ritengo che questo non possa marchiare a fuoco un uomo che si è contraddistinto per tanto altro". "Non sono mai stato bravo a parlare di me perché sono stato educato ad evitare sempre e comunque ogni autoreferenzialità, ma posso dire con serenità e certezza di non aver mai rubato, ucciso, truffato, corrotto o concusso. Se a questo aggiungiamo che oggi non sono iscritto in alcuna loggia, davvero non capisco quale remora si possa avere nei confronti di una persona che ha sempre fatto del sacrificio l’unica strada per la propria carriera: ho studiato tanti anni e continuo oggi a studiare senza mai smettere di provare amore per quello che faccio! È giusto prendere le distanze dalle devianze di ogni tipo, come ho sempre fatto del resto anche io…sono sempre stato contro ogni estremismo e ritengo che fenomeni politici e sociali che vanno contro l’umanità o il singolo individuo vadano respinti con forza e a gran voce in ogni consesso, elettorale o meno che sia". "Ma veniamo a noi: quando ho scelto di aderire al MoVimento, l’ho fatto con la consapevolezza di sposare un progetto meraviglioso, caratterizzato da un tipo di politica e di trasparenza che hanno sempre contraddistinto il mio modo di vivere. E, come più volte ho detto, non avrei mai potuto aderire ad alcun altro partito o movimento politico perché sono uno dei delusi della politica tradizionale che va senz’altro rinnovata. Come candidato in un collegio uninominale io rappresento la società civile e non comprenderò alcuna esclusione aprioristica e immotivata. Non remerò contro il MoVimento ma non ho intenzione di ritirare la mia candidatura e vado avanti per la mia strada nella certezza di essere compreso da chi davvero mi conosce e crede in me". | Nuovo scivolone per il Movimento 5 Stelle: all’interno delle liste elettorali ufficiali, nel collegio uninominale Campania 3, figura candidato Catiello Vitiello, in passato iscritto a una loggia massonica. A rivelarlo il quotidiano Il Mattino, il quale riporta anche la posizione del M5S, che avrebbe richiesto a Vitiello un passo indietro. L’avvocato campano, però, ha fatto sapere di non essere intenzionato a rinunciare alla candidatura. |
“Hillary told staff that she could not fathom how an army private, Bradley Manning, with psychological problems and a drag-queen boyfriend could single-handedly cause the United States unprecedented embarrassment just by labeling massive downloads as Lady Gaga songs.” E' un articolo di Vanity Fair, che riporta una uscita quantomeno inopportuna del Segretario di Stato USA Hillary Rodham Clinton, a fornirci lo spunto per parlare di una di quelle vicende che solitamente cerchiobottisti e qualunquisti amano definire "spinose". In realtà, quella di Bradley Manning, 27enne ex analista del corpo dei marines, più che spinosa, controversa e ambigua, è una storia terribile, che scopre il velo di maya dell'ipocrisia e della mistificazione dietro il quale si cela la famelica ragion di Stato. Bradley è infatti uno dei tanti "nemici della Patria" a stelle e strisce, sospettato di essere una delle talpe di Julian Assange, in particolare per quanto riguarda il tristemente famoso video denominato "Collateral Murder", in cui due Apache statunitensi uccidono 12 civili disarmati, fra cui un reporter. Dopo pochissimi giorni dalla pubblicazione del video, che mostra l'infamia ed il disonore del commando dei Marines, da parte di Wikileaks, Manning venne arrestato e, dopo qualche mese in Kuwait, trasferito dapprima nel carcere di Quantico (Virginia) e successivamente a Fort Leavenworth, nel Kansas, dopo che erano venuti alla luce maltrattamenti e vessazioni psicologiche da parte di secondini ed inquirenti. Tuttora Manning è trattenuto in carcere, anche se non è stato condannato per alcun reato, mentre sono molte le testimonianze che riportano le drammatiche condizioni del giovane marine, tra "trattamenti inumani che per gli standard di alcuni paesi costituirebbero tortura" e costrizioni assurde, come dormire "solo con un paio di pantaloncini e con la luce accesa, venendo controllato ogni 5 minuti, svegliato dalle guardie se non completamente visibile […] a lui è concesso camminare in circolo in una stanza per un'ora al giorno, mentre viene incatenato durante le rare occasioni in cui può ricevere visite" (fonte Wikipedia). Un trattamento condannato anche dai più autorevoli giuristi statunitensi, in una lettera aperta che rappresenta un affondo sostanziale nei confronti non solo della Presidenza Obama, ma anche dell'intero "sistema" sul quale si regge il fragile equilibrio internazionale. “Voglio che le persone sappiano la verità, perchè senza la verità non è possibile prendere decisioni consapevoli” Bradley Manning Un sistema smascherato e per tanti aspetti ridicolizzato proprio dalla pubblicazione dei cabli riservati di Wikileaks, senza dubbio uno dei "fatti" più rilevanti degli ultimi decenni (malgrado la propaganda e il martellamento mediatico – politico abbiano tentato di depotenziarne la portata). E a questa vicenda è legata a doppio filo la vita di Bradley Manning, sospettato dal Pentagono di essere proprio il whistlebowler che ha messo nelle disponibilità di Assange e soci l'incredibile mole di documenti pubblicati poi dai massimi organi di stampa mondiali. Un'accusa sempre respinta sia dai legali di Manning che dallo stesso Assange e soprattutto sostenuta da prove che definire "deboli" appare finanche riduttivo. Anzi, non sono in pochi ad aver sempre sostenuto che le "umiliazioni, vessazioni e provocazioni" avessero proprio lo scopo di convincere Manning ad "implicare" il fondatore di Wikileaks Julian Assange in una sorta di cospirazione internazionale contro gli Stati Uniti in modo da consentirne l'incriminazione e, con ogni pobabilità, la definitiva neutralizzazione come "nemico della Nazione". Ma quella di Bradley è anche l'ennesima speranza delusa per quanto concerne l'operato di Barack Obama dietro la scrivania della Stanza Ovale. Un Presidente capace di parole epiche, storiche e toccanti, come quelle pronunciate al Cairo, ma non di onorare una parte cruciale delle promesse "pre – elettorali"; un Presidente pronto a difendere con forza il "vento di cambiamento che spira nel Nord Africa e nel mondo arabo", ma immobile di fronte alla sofferenza di un individuo privato della sua dignità ed umanità, umiliato, torturato e finanche deriso per via della sua vita privata. Una vita distrutta per sempre (e forse finanche in pericolo), nell'indifferenza quasi generale. Anche se, dobbiamo essere onesti e raccontarvi anche della prova schiacciante in mano al Pentagono. Si tratta di una conversazione in chat fra l'ex analista ed un suo amico, che testimonia in modo eclatante quanto Manning stesse "aiutando il nemico": “I want people to see the truth, regardless of who they are… because without the truth you can’t make informed decisions as a public.” Voglio che le persone sappiano la verità, perchè senza la verità non è possibile prendere decisioni consapevoli. | Quella di Bradley Manning, l’analista che avrebbe passato documenti riservati a Julian Assange, è una storia che ha del paradossale e del tragico al tempo stesso e che rischia di finire nel dimenticatoio. |
Qualche giorno fa si è tenuto al Beverly Hilton di Los Angeles il Women in Film Gala, evento che celebra le donne famose che si sono distinte per talento, combattendo così la disparità di genere. Tra gli invitati non poteva mancare l'imprenditrice più richiesta del momento, Chiara Ferragni, che, oltre ad aver costruito un vero e proprio impero che porta il suo nome, è anche moglie e mamma. Ecco cosa ha indossato l'influencer per un appuntamento tanto importante. Chiara Ferragni è una delle donne "famose" che hanno preso parte all'evento di gala Women in Film. Per un'occasione tanto importante non poteva che dare il meglio di lei in fatto di look. La moglie di Fedez ha infatti indossato una jumpsuit rosa antico di Max Mara, caratterizzato da degli ampi pantaloni palazzo e un corpetto incrociato a maniche lunghe con dei dettagli in raso sul colletto. Per completare il tutto ha scelto dei sandali neri con il tacco alto e ha messo in mostra la nuova acconciatura, ovvero i capelli extra lisci resi lunghissimi da delle extension. Chi meglio dell'influencer, una donna che ha creato un vero e proprio impero che porta il suo nome, avrebbe potuto celebrare meglio le rappresentanti del sesso femminile che sono state capaci di superare i pregiudizi, distinguendosi per il loro talento in campo professionale? | Chiara Ferragni è stata una delle grandi protagoniste dell’evento di gala Women in Film tenutosi qualche giorno fa a Los Angeles. Per l’occasione ha sfoggiato un look sofisticato e glamour, mettendo in mostra la sua nuova acconciatura con le extension. |
Nei giorni scorsi, Mary Falconieri aveva annunciato di essere pronta ad iniziare una convivenza con Giovanni Angiolini. In queste ore, la conferma è arrivata anche dal suo compagno. Intervistato da Radiochat.it, l'affascinante dottore del Grande Fratello 2015, si è decisamente sbilanciato. Ha dichiarato, infatti, di voler creare una famiglia con la giovane conosciuta nella casa. “Entro pochi anni, vorrei diventare un papà felice e sposare Mary”. Ha svelato, poi, cosa lo ha fatto innamorare di lei: “Sono rimasto colpito da Mary, perché ho avuto la fortuna di riuscire a conoscerla nel profondo. Lei, non concede a tutti il suo essere interiore ma con me si è aperta lasciandosi esplorare e, anche per questo, sono stato colto da una passione incendiaria e me ne sono innamorato”. Giovanni Angiolini non ha nascosto di essere molto geloso: “Sono più grande di lei e voglio affrettare i tempi per evitare di perderla; sono un gelosone: la prima sera che siamo usciti, Mary, ha ricevuto la chiamata di un tipo, un suo ex amico ma le ho detto di riattaccare subito il telefono… ”. Della sua esperienza nel reality ha detto: “Mi sono arricchito a livello umano conoscendo, in maniera diversa dal solito, altre persone differenti da me; avevo paura che i miei difetti potessero uscire in maniera incontrollata e invece, sono fiero di aver saputo gestire al meglio la situazione. A chi non voleva che entrassi nella Casa e poi si è ricreduto, posso solo mandare un GRAZIE!”. | La coppia si dice già pronta a creare una famiglia. Giovanni Angiolini ha dichiarato di voler sposare al più presto Mary Falconieri perché ha paura di perderla. |
A Lagonegro il clima è sommesso, ma l'orgoglio per chi ha reso quel piccolo paese nella Valle del Noce è enorme. Il paese lucano si appresta, oggi, a celebrare due funerali, quella del cantante Pino Mango, deceduto due giorni fa a causa di un infarto che l'ha colpito mentre era sul palco di Policoro a cantare la canzone che gli ha dato la fama, quell'"Oro" scritta assieme a Mogol, e quella i suo fratello Giovanni, colpito anche lui da un malore mentre era alla veglia funebre del cantante. Un doppio lutto che ha gettato una famiglia e un intero paese in un lutto che lo accompagnerà a lungo. Mango, infatti, era un simbolo lucano, un orgoglio per chi veniva da quella zona e dalla Lucania tutta: "Mango descriveva bene le bellezze della nostra città e del nostro territorio, in canzoni come "Nella mia citta", "Come Monna Lisa", "Mediterraneo" che rimarranno sempre nei nostri cuori", come dice il Sindaco Domenico Mitidieri che ha proclamato il lutto cittadino: "domani le bandiere negli edifici pubblici saranno a mezz'asta e ho invitato i commercianti a tenere le serrande abbassate durante lo svolgimento della cerimonia funebre. È un momento di tristezza che sta avvolgendo la nostra città. viene a mancare una persona che ci ha dato tanto, che amava vivere a Lagonegro". I funerali del cantante si terranno alle 11 nella Chiesa Madre di Lagonegro (Potenza), mentre quelli del fratello Giovanni saranno celebrati alle 15.30, nella chiesa di San Giuseppe. Come se non bastasse, al lutto si aggiunge il malore degli altri due fratelli Mango, Armando e Michele, ricoverati ieri nell'ospedale della città lucana. E a Lagonegro cominciano ad arrivare i fan del cantante e i colleghi e amici che hanno condiviso con lui un percorso partito a metà degli anni '70, quando pubblicò il suo esordio "La mia ragazza è un gran caldo" e che dopo anni non semplici riuscì, a metà degli anni '80 a raggiungere il successo grazie a "Oro" e alla vicinanza di Mogol, appunto, Mara Maionchi e Andrea Salerno. Tra i primi proprio il paroliere e il batterista della Pfm, Franz Di Cioccio. | A Lagonegro, dove il Sindaco ha dichiarato il lutto cittadino e oggi si terranno i funerali di Pino Mango e del fratello Giovanni, tutti ricordano con affetto la semplicità e il talento di un cantante che è stato simbolo e orgoglio della regione tutta: “Un personaggio che ha rappresentato la Basilicata”. |
Ricordate la vecchia storia del genuino spirito rock, quello libero e avventuroso, che non fa (né farà mai) parte del DNA dei musicisti italiani e che comunque non può conciliarsi con l'uso di testi nella lingua che fu di Dante? Come ogni luogo comune ha un suo piccolo fondo di verità, ma sentirlo tirare in ballo a proposito dei Verdena susciterebbe solo urla di disapprovazione e risatine di scherno. Non fosse bastato il poker di album pubblicati dal 1999 al 2007, a dimostrarlo ha provveduto esattamente quattro anni fa – era il 18 gennaio 2011 – il monumentale “Wow”, quello che secondo il gergo di noi cronisti di cose di musica è “il disco della definitiva consacrazione”: due CD, ventisette tracce all'insegna di una creatività senza vincoli, un secondo posto nella nostra pur asfittica classifica di vendita, un lungo tour di quelli che, per rimanere al gergo, “non fanno prigionieri”. Punto game set match e tutti a casa, con tanti affettuosi saluti a chi non voleva credere che l'eccellenza del vero rock nazionale risiedesse ad Albino, città di 18.000 abitanti in provincia di Bergamo. Dare un seguito adeguato a un lavoro di tale spessore non era uno scherzo, ma il chitarrista/tastierista e cantante Alberto Ferrari, la bassista Roberta Sammarelli e il batterista Luca Ferrari – i tre ragazzi più o meno trentacinquenni da sempre titolari del progetto – non se ne sono affatto preoccupati e millequattrocentosettanta giorni dopo – ovvero, oggi – hanno immesso sul mercato “Endkadenz Vol.1”, prima parte di quello che doveva essere un normale doppio CD ma che è diventato un doppio in due tranche; a quanto pare la nuova politica della Universal, etichetta cui il gruppo è legato dall'inizio della sua storia, non contempla più il formato e allora c'era poco da fare. Il secondo blocco di quanto venuto fuori da mesi (e mesi, e mesi…) di prove e registrazioni nel mitico Henhouse, già pollaio di casa Ferrari, vedrà la luce entro l'estate e sarà, a fidarsi di Alberto, “più matto, e forse più leggero; ci saranno anche pezzi più heavy metal, ma non ne mancheranno di tranquilli”. “Il primo capitolo è più cupo, più triste”, mi ha detto ancora il frontman nell'intervista rilasciatami assieme al fratello per la rivista “Classic Rock”, “e a suo modo è vicino soprattutto al nostro quarto album ‘Requiem’. I pezzi hanno strutture piuttosto strane, che nell'approccio al songwriting si riallacciano a quelle dei vecchi tempi, ma con un estro più moderno. Sono tutti derivati da jam in studio; ormai noi tre siamo assieme da talmente tanto che componiamo in maniera estremamente spontanea”. | Un‘opera rock, ma anche a suo modo pop, che non è un concept ma che è suddivisa in due capitoli commercializzati in tempi diversi: questo è “Endkadenz”, il sesto album dei Verdena. Il primo è nei negozi da oggi e, naturalmente, lascia il segno. |
Nell'Italia settentrionale, specie fra Emilia e Lombardia, questa parola è di casa: appartiene a quella galassia di termini regionali che descrivono le persone dappoco, sciocche, inette, specie giovani. Ma questa ha alcuni caratteri rilevanti. Basta pronunciarla per apprezzarne la sonorità corposa e gioviale, che riempie la bocca, e probabilmente proprio questa sonorità, insieme alla carica comica del significato che veicola, è stata il volano per gli onori della ribalta nazionale: un pisquano blocca la strada per venti minuti nel tentativo di parcheggiare, il pisquano dodicenne rompe lo smartphone costoso e i genitori pisquani glielo ricomprano, e la squadra di pisquani non vince ma caspita come sono simpatici. Ora, forse il termine ‘pisquano', per la terminazione che ha e lo spregio che comunica (più enfatico e bonario che graffiante), richiama alla mente il villano, il marrano, termini non esageratamente distanti dal punto di vista del significato, eminentemente medievaleggianti, ed edulcorati nelle divertite fantasie sul passato. Quindi il pisquano si è, in modo curioso e improprio, scavato una nicchia a fianco di questi altri nomi, nei medesimi contesti e coi medesimi significati (peraltro con l'autorevole patrocinio di Feudalesimo e Libertà). Ma ci sta, sbavature di questo tipo sono parte del divertimento. | È una parola che vive una doppia vita: da un lato è un termine popolare emiliano e lombardo; dall’altro miete un certo successo sulla ribalta nazionale in usi ironici per il suo gusto desueto, perfino arcaico, che la fa sembrare uscita dal medioevo. Ma la storia della sua origine è sorprendente: ci parla della seconda guerra mondiale. |
L'annuncio è di quelli clamorosi e potrebbe inaugurare un ciclo di eventi davvero incredibile. In un video pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale di Andrea Diprè Sara Tommasi ha annunciato, ufficialmente, che sposerà l'avvocato, celebre per i suoi video in cui intervista bizzarri personaggi del mondo dello spettacolo e non. Si vede la Tommasi, bionda, che pare in realtà senza veli, anche se viene inquadrato dalle spalle in su. La sua espressione sembra allegra, anche se non esattamente seriosa, o meglio non di quelle che si assumerebbero in caso di un annuncio ufficiale, ma il suo messaggio è più che deciso: Ragazzi, oggi è il 19 marzo 2015 e sono le 20 e un minuto. È il Presidente Sara Tommasi che vi parla: mi sono fidanzata e presto mi sposerò a Las Vegas. Succederà a maggio con il mitico Andrea Diprè, l'avvocato. Volevo comunicarvelo sui miei social ma purtroppo mi sono stati usurpati. In particolare Twitter che, anche se autenticato, non è gestito dalla mia persona. Fate qualcosa voi, vi prego! Diprè I love you… | La showgirl ha annunciato con un video su Twitter che sposerà a Las Vegas l’avvocato, celebre per le sue interviste a personaggi più o meno improbabili. Verità o semplice trovata pubblicitaria? |
La Formula 1 appartiene ormai al passato, ma potrebbe far parte anche del futuro di Fernando Alonso: da quando il due volte campione del mondo ha salutato il Circus, infatti, le voci su un suo possibile ritorno non si sono mai spente dando vita a un valzer di dichiarazioni e smentite che hanno mantenuto vivo l'interesse verso lo spagnolo, pronto a rimettersi in gioco a patto di avere una vettura in grado di competere per il mondiale. Una voglia, quella di tornare in Formula 1, mai nascosta da parte dell'ex pilota Ferrari che, ancora una volta ha ribadito come un suo ritorno nella massima serie del motorsport non sia da considerare impossibile: "So che ogni anno che passa il mio ritorno sarà più difficile, perché comincio ad avere un'età, ma non vedo un ritorno in Formula 1 impossibile, perché ho avuto tempo di respirare, ho lasciato riposare la testa e posso tornare con la mente più rilassata e per divertirmi, una cosa che negli ultimi anni è stato difficile per me" sono state le sue parole alla rivista GQ. Per il momento il presente dice Dakar, la grande classica nel deserto per la quale lo spagnolo ha già iniziato la preparazione e che non esita a definire "la sfida più difficile della mia carriera sportiva". | L’ex pilota della Ferrari, due volte campione del mondo di Formula 1, ammette le difficoltà di un eventuale ritorno ma non esclude del tutto la possibilità: “So che ogni anno che passa il mio ritorno sarà più difficile, perché comincio ad avere un’età, ma non vedo un ritorno in Formula 1 impossibile” ha dichiarato. |
L'ha picchiata in un supermercato, dopo averle fatto delle avances, e poi è scappato lasciandola a terra priva di sensi: è successo domenica 22 agosto a Gallarate, comune in provincia di Varese. Vittima della vicenda è una donna di 35 anni che ha riportato una mascella rotta, una frattura del setto nasale e un occhio nero. Sul caso sta indagando la polizia di stato che sta cercando di risalire all'identità dell'uomo. L'aggressione si è verificata all'interno del Carrefour di viale Milano: lo sconosciuto si è avvicinato a Nicoleta Aurelia e, dopo aver esordito con un "Come sei carina", ha iniziato a rivolgerle dei pesanti apprezzamenti. Spaventata dalla sua insistenza, si è allontanata e ha raggiunto le casse per chiedere aiuto ai dipendenti. L'uomo l'ha però raggiunta e ha iniziato a colpirla con pugni e calci. Aurelia è caduta a terra priva di sensi e il responsabile è scappato via. Nessuno è riuscito a fermarlo. I clienti hanno chiamato il 118 e gli operatori, dopo averle fornito le prime cure sul posto, l'hanno trasportata in ospedale. Le forze dell'ordine stanno cercando di ricostruire la dinamica della vicenda. In particolare stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nel punto vendita. La vittima è difesa dall'avvocato Pietro Romano che, stando a quanto riportato dal giornale "VareseNews", non esclude una possibile azione legale contro il supermercato: "Un esercizio commerciale è tenuto a garantire la sicurezza dei propri clienti e qui si profila una culpa in vigilando. La mia assistita – racconta – ha chiesto aiuto alle cassiere, queste hanno chiamato gli addetti alla sicurezza, ma nessuno è intervenuto. | Domenica scorsa in un Carrefour di Gallarate (Varese), una donna di 35 anni è stata aggredita con calci e pugni. L’uomo l’ha avvicinata tra gli scaffali di un supermercato e ha iniziato a farle delle avances: spaventata dalla sua insistenza, la 35enne si è diretta verso le casse automatiche e ha chiesto aiuto ai dipendenti. Lo sconosciuto l’ha raggiunta e ha iniziato a picchiarla per poi, dopo averla lasciata a terra priva di sensi, scappare. |
“The Last Song” è la pellicola tratta da un romanzo di Nicholas Sparks, autore di “Le parole che non ti ho detto”, “I passi dell’amore” e altri. Questa volta interpreterà il romanzo dello scrittore la cantante/attrice Miley Cyrus, che dopo aver abbandonato definitivamente “Hannah Montana” approda al cinema accanto al suo fidanzato Liam Hemsworth, che ha conosciuto proprio sul set del film. “The Last Song” arriverà nelle sale italiane il prossimo 30 aprile e qualche giorno fa nella capitale alcuni giovani italiani hanno avuto l’opportunità di vedere il film in anteprima. Alla prima di “The Last Song” ci sarebbe dovuta essere anche Miley, che, purtroppo, a causa della nube vulcanica non è potuta essere in sala insieme agli altri teen agers. In ogni caso, il film è piaciuto ai giovani che hanno potuto assistere all’anteprima, quello che non è piaciuto ai nostri connazionali è l’interpretazione di Miley, ed intatti hanno dichiarato: Il film è bello, la storia d’amore ci piace, ma lei non è un granché, per questo ruolo avremmo preferito un’altra. Ma intanto, la cantante parla proprio del suo personaggio in occasione di un’intervista e dice che lei e il suo personaggio sono due persone completamente diverse: “Io e lei siamo un po' diverse. Ronnie è così perché nessuno la capisce, anche a me succede ogni tanto, ma mi arrabbio soprattutto con quelli che mi scattano foto per strada, non i paparazzi ma leì persone comuni, oggi tutti possono farlo con le loro macchinette”. E finalmente dopo tempo riesce a parlare anche dell’amore, che ha conosciuto sul set di “The Last Song”, Liam Hemsworth: “E' bello lavorare con qualcuno che ami, si lavora meglio così. Non ti preoccupi degli ostacoli perché stai con qualcuno che ti capisce e poi secondo me l'amore può salvare il mondo”. “The Last Song” racconta l’impossibilità di un padre di passare l’estate con la figlia Ronnie (Miley Cyrus) e grazie alla musica i due riescono a riallacciare i rapporti, ma per sapere la fine della storia bisogna attendere il prossimo venerdì per vederlo in tutte le sale italiane. | Dal 30 aprile Miley Cyrus sarà sul grande schermo con il film “The Last Song”, nel quale interpreta una giovane ribelle. |
Gli operatori del settore turistico dell'arcipelago delle Eolie si affidano alle parole della piccola Maia, 8 anni, protagonista di uno spot che è un appello alle istituzioni e ai turisti in questo momento di difficoltà e in previsione di quella che si preannuncia come una stagione estiva tragica per il settore. "Mio papà ogni domenica mi compra il gelato, ma adesso con il coronavirus è tutto chiuso. Io vorrei che riaprisse, vi prego questa estate venite alle Eolie", recita la bambina protagonista del video promosso dal comitato "Eolie 20-30". Un richiamo ai turisti per scongiurare il possibile tracollo in virtù delle restrizioni che spingeranno buona parte degli italiani ad evitare spostamenti nell'abituale periodo estivo. E per un arcipelago che vive soprattutto del turismo estivo, questa potrebbe rivelarsi una prospettiva catastrofica. La bambina, figlia di un barista di Marinacorta di Lipari, diventa quindi testimonial delle sette isole dell'arcipelago, con una breve clip che ne decanta le bellezze e la natura rigogliosa. | Maia, 8 anni, figlia di un barista di Marinacorta di Lipari, protagonista di un video realizzato dal comitato “Eolie 20-30” che si rivolge al governo nazionale e a quello regionale per ottenere aiuti a tutti gli operatori del settore turistico al fine di superare, insieme, l’ineluttabile crisi del settore prevista per la prossima estate. |
Roger Michell (“Notting Hill”), dirige il premio Oscar Rachel Weisz e l’amatissimo Sam Claflin (“Io prima di te”) in “Rachel”(“My Cousin Rachel”), film drammatico basato sull’omonimo romanzo di Daphne du Maurier, pubblicato nel 1951. Claflin è Philip, un uomo intenzionato a vendicarsi di sua cugina Rachel (Weisz), ritenuta colpevole della morte di suo cugino Ambrose, col quale è cresciuto. Tuttavia, col passare del tempo, l’uomo soccomberà al fascino della donna, fino ad esserne ossessionato. Michell ha curato anche la sceneggiatura e, oltre alle due grandi star protagoniste, ha voluto nel cast anche Holliday Grainger, iain Glen, Andrew Havill e il nostro Pierfrancesco Favino, nel ruolo di Rinaldi. “Rachel” sarà distribuito da 20th Century Fox a partire dal prossimo 5 ottobre. Questa storia d’amore misteriosa e con differenti livelli di lettura, vede Philip, un giovane inglese, mettere in atto una strategia di vendetta contro la sua enigmatica e bellissima cugina Rachel, credendola responsabile della morte di suo cugino Ambrose, con cui è cresciuto. Tuttavia, dopo aver conosciuto la donna, i suoi sentimenti iniziano a cambiare e finisce per soccombere al suo fascino fino ad esserne ossessionato. Gli attori che formano il cast sono: Rachel Weisz (Rachel Ashley), Sam Claflin (Philip), Holliday Grainger (Louise Kendall), Iain Glen (Nick Kendall) Poppy Lee Friar (Mary Pascoe), Andrew Knott (Joshua), Pierfrancesco Favino (Rinaldi), Andrew Havill (Parson Pascoe), Tim Barlow (Seecombe), Katherine Pearce (Belinda Pascoe), Harrie Hayes (Tess), Louis Suc (Philip a 12 anni), Tristram Davies (Wellington) e Chris Gallarus (Timothy). 1. Molte scene del film sono state girate ad Arezzo, in Toscana. 2. Quello di Michell non è il primo adattamento del libro della Du Maurier. Già nel 1952 Henry Koster ne fece un film (“Mia cugina Rachele”) che segnò l'esordio a Hollywood di Richard Burton. | Roger Michell porta al cinema il celebre romanzo di Daphne du Maurier, del 1951. Nel film, Sam Claflin è Philip, un uomo intenzionato a vendicarsi di sua cugina Rachel (Rachel Weisz), ritenuta colpevole della morte di suo cugino Ambrose, col quale è cresciuto. Col passare del tempo, però, l’uomo soccomberà al fascino della donna, fino ad esserne ossessionato. |
La situazione normativa La professione forense era regolata dal Regio decreto-legge del 27 novembre 1933, n. 1578, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 gennaio 1934, n. 36. Dopo circa 80 anni, il 23 novembre 2010 il Senato approvava il testo della Riforma dell'Ordinamento della Professione Forense (atti Senato S.601). Il testo della legge veniva inviato all'altro ramo del Parlamento e in data 31 ottobre 2012 la Camera dei Deputati approvava, apportando delle modifiche, il testo della Riforma dell'Ordinamento Professionale della Professione Forense (atti Camera C. 3900 bis) In data 5 novembre 2012, il testo della legge tornava in Senato per la c.d. seconda lettura (atti Senato S.601-711-1171-1198-B) ed in data 7 novembre 2012 è iniziato l'iter in Commissione Giustizia del Senato. Anche per questa legge, al momento sono possibili due strade: a) il Senato approva, senza apportare ulteriori modifiche, il testo di legge, in tal caso entro la fine della legislatura la riforma sarà legge, b) il Senato apporta ulteriori modifiche, allora, il testo di legge, dovrà tornare alla Camera dei Deputati, per l'eventuale approvazione definitiva, in quest'ultima ipotesi, occorre verificare se la legge potrà essere approvata entro la fine di questa legislatura (elezioni dono previste a marzo 2013). Il testo aggiornato con le modifiche apportate, ora in discussione al Senato, in seconda lettura può essere letto qui in formato pdf . In data 21 dicembre 2012 il Senato ha approvato definitivamente la nuova legge professionale degli Avvocati (qui il testo della legge del 31 dicembre 2012 n. 247) Riserva di legge sulla consulenza legale stragiudiziale. Una delle novità della norma è la riserva di legge sulla consulenza legale stragiudiziale. Infatti, l'art. 2 comma 1 della legge del 31 dicembre 2012 n. 247 prevede che "L’avvocato è un libero professionista che, in libertà, autonomia e indipendenza, svolge le attività di cui ai commi 5 e 6". Il successivo comma 6 del medesimo art. 2 della medesima legge 247 del 2012 prevede che "Fuori dei casi in cui ricorrono competenze espressamente individuate relative a specifici settori del diritto e che sono previste dalla legge per gli esercenti altre professioni regolamentate, l’attività professionale di consulenza legale e di assistenza legale stragiudiziale, ove connessa all’attività giurisdizionale, se svolta in modo continuativo, sistematico e organizzato, e` di competenza degli avvocati". | Alcune riflessioni e considerazioni inerenti la riserva di legge sulla consulenza stragiudiziale legale prevista nell’art. 2 comma 6 della legge del 31.12.2012 n. 247 che regola la professione di Avvocato. |
Uno yacht che può portare a bordo cinque barche, un elicottero, un sottomarino, quattro quad e altrettante moto d'acqua, sembra essere l'imbarcazione di 007. Eppure non bisogna per forza essere un'abile spia per avere uno yacht di lusso capace di trasportare tutti i veicoli a propria disposizione. HODOR è la prima imbarcazione che può portare a bordo dall'elicottero al sottomarino. Misura 66 metri di lunghezza ed è l'ultimo yacht per super ricchi ideato dalla società di costruzioni navali Incat Crowther. HODOR è uno yacht di servizio pensato per trasportare le moto d'acqua, i quad, un sottomarino e fino a cinque barche più piccole (la più grande delle quali misura circa 17 metri di lunghezza). Lo yacht di lusso per super ricchi dispone di un eliporto, un ospedale di bordo, un'officina meccanica, un garage e un equipaggio di venti persone. E nonostante sia progettato come yacht di servizio non mancano le cabine di lusso, un salone e una sala da pranzo, un bar e tutte le comodità di un'imbarcazione esclusiva. "HODOR è stato completamente personalizzato per trasportare le attrezzature e le forniture specifiche per supportare e migliorare le capacità della nave madre del proprietario.", spiega Incat Crowther, project management di YCTS. Molti degli elementi a bordo possono essere immessi in acqua direttamente o attraverso gru a braccio articolato presenti a bordo. | Arriva lo yacht perfetto per i super ricchi del mondo e tutti i loro veicoli alla 007. Si tratta dell’ultima creazione della società di costruzioni navali Incat Crowther che può trasportare varie moto d’acqua, più quad, un sottomarino, cinque navi più piccole e a bordo ha persino un garage e un ospedale. |
Beatrice Valli getta l’amo a Marco Fantini, suo compagno e padre di sua figlia Bianca. Pubblicando una foto sul suo profilo Instagram che mostra una coppia di sposi, l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne commenta: “Ho già detto al Marchini che voglio sposarmi in spiaggia scalza. Che ne dite?”. Il desiderio di Beatrice è chiaro: vorrebbe sposare l’uomo che è diventato il compagno della sua vita e il padre di sua figlia, ma sta aspettando che arrivi la proposta a lungo sognata. Beatrice e Marco si incontrarono a Uomini e Donne nel 2014. Reduce dalla delusione legata al no di Anna Munafò, che gli preferì Emanuele Trimarchi, Fantini accettò invito della De Filippi e decise di cercare a sua volta l’amore sul trono. Fu fortunato al punto da attirare l’attenzione di Beatrice, una tra le corteggiatrici più belle mai passate in trasmissione. Al termine di un percorso lineare e prevedibile, Marco decise di scegliere Beatrice, la corteggiatrice che fin da subito lo aveva conquistato. Meno di due anni fa i due vissero una crisi pericolosa che rischiò di allontanarli definitivamente. A causa di motivi che i due non hanno mai reso noti, decisero di lasciarsi. Vissero separati per qualche mese e in quel periodo si pensò addirittura che la Valli fosse tornata tra le braccia del suo ex compagno, padre di suo figlio Alessandro. Così non andò: Marco e Beatrice riuscirono a ritrovarsi e tornarono insieme. Da quel momento non si sono mai più separati. | Beatrice Valli fa sapere attraverso il suo profilo Instagram di aver gettato l’amo affinché il compagno Marco Fantini colga il suggerimento e si decida a pensare seriamente alle nozze: “Gli ho detto che voglio sposarmi in spiazza scalza”. |
Con la locuzione titolo esecutivo europeo La ratio dell'intera normativa è diretta alla creazione di uno strumento di facile e pronta eseguibilità in tutto il territorio dell'Unione sol che al debitore sia stata data la possibilità di contestare adeguatamente la pretesa della controparte e che di questa facoltà non si sia avvalso o non si sia avvalso fruttuosamente. Per raggiungere tale risultato è stato anche soppresso qualunque controllo successivo da parte dello Stato membro richiesto dell'esecuzione, (Regolamento n. 1215/2012, divenuto efficace dal 10.1.15), perché viene anticipata «a monte» e cioè da parte dello Stato in cui si forma il titolo del controllo di idoneità del titolo stesso a fungere da base legale di un processo esecutivo in altro Stato membro come se fosse stato lì emesso se l'Autorità dello Stato in cui esso è formato rilevi la sussistenza di alcuni presupposti: Nessun controllo sul merito o sul rito del titolo esecutivo è mai consentito al giudice dello Stato richiesto dell'esecuzione e questa non può essere negata, tranne l'eccezionale evenienza del conflitto con altra pronunzia tra le stesse parti (ovvero forse anche, ma soltanto in via di interpretazione e non senza contrasti, in quella di eventi sopravvenuti alla definitività del titolo). Ai fini della qualifica di credito non contestato idoneo al rilascio del certificato di titolo esecutivo europeo, il detto Regolamento (art. 3) esige: ovvero Il titolo esecutivo europeo non corrisponde allora ad una procedura sui generis, ma si articola nella combinazione di due distinti atti o provvedimenti e cioè: | Cassazione del 22.5.2015 n. 10543 ha stabilito che il certificato di titolo esecutivo europeo, (Regolamento CE n. 805 del 21 aprile 2004) è costituito dal un provvedimento ulteriore e distinto rispetto al titolo esecutivo nazionale, integra, (cioè completa), quest’ultimo in modo da renderlo idoneo alla circolazione intraeuropea: tanto che la sua funzione può equipararsi ad una sorta di formula esecutiva intraeuropea; in tal modo, esso ha una funzione dichiarativa evidentemente servente rispetto al titolo esecutivo cui accede, conferendogli il riconoscimento della sua idoneità a circolare nello spazio giuridico eurounitario; ma non risolve questioni, né pronunzia su diritti ulteriori rispetto a quelli consacrati nel titolo in favore del creditore; si limita a certificarne l’idoneità a fondare l’esecuzione in dipendenza di un determinato sviluppo processuale. |
Manrico Gammarota, noto attore e regista di Barletta, è morto suicida a 60 anni. Gammarota ha iniziato la sua carriera nel 1978, quando fondò la compagnia teatrale "Giocateatro", sciolta nel 1986, con cui va in giro per i maggiori teatri italiani ed europei. Dal 1987 inizia la sua attività di attore cinematografico, e nel 2009 vince il premio Persefone come Miglior attore per lo straordinario spettacolo “La parola ai giurati”, di Reginald Rose e la regia di Alessandro Gassman. Gammarota tornava spesso a Barletta, dov'era direttore artistico del cartellone del teatro Curci. Lo stesso Gassman, col quale aveva lavorato anche in “Razzabastarda” e vari spettacoli teatrali ("Roman e il suo cucciolo"), oggi sulla sua pagina twitter ha scritto: “È morto un amico. Aveva un cuore troppo fragile per affrontare l'avventura della vita. Ciao Manrico, grande essere umano” | Il noto attore e regista di Barletta, è morto suicida a 60 anni. Gammarota ha iniziato la sua carriera nel 1978, quando fondò la compagnia teatrale “Giocateatro”, ma è diventato famoso per aver prestato il suo talento a personaggi di molte fiction di successo e svariati film. |
"È mia intenzione procedere immediatamente allo sgombero di Casapound". Sono le parole di Roberto Gualtieri ai giornalisti alla domanda sul dossier relativo al gruppo di entrema destra nella Capitale. Alla domanda su cosa intende fare in caso di vittoria alla luce dell'inchiesta di Fanpage.it a Milano, il candidato del centrosinistra ha risposto che ne ha già parlato con il Governo e che in caso di vittoria è sua intenzione procedere subito a liberare la sede di via Napoleone III. Un lavoro già portato avanti dalla sindaca uscente. Roberto Gualtieri ieri era in visita al mercato rionale di Centocelle e in visita alle case popolari di Tor Sapienza, insieme al candidato presidente del V Municipio Mauro Caliste. "Ripartire da questi territori è priorità assoluta – ha detto – così come fare interventi discussi con il coinvolgimento dei cittadini". | Il candidato del centrosinistra Roberto Gualtieri ha dichiarato di voler “procedere immediatamente allo sgombero di Casapound”. Gualtieri ieri ha visitato il V Municipio in campagna elettorale. Lunedì incontrerà Virginia Raggi per visionare i dossier su Roma, in caso di vittoria al ballottaggio. |
Correva l'anno 1995 a Napoli e l'allora Sindaco Bassolino aveva di recente restituito alla città uno degli spazi urbani maggiormente carichi di storia e fascino: Piazza Plebiscito, finalmente libera dalle auto in sosta che la utilizzavano come parcheggio, tornava ad assurgere a simbolo monumentale di Partenope e a centro nevralgico dell'Arte contemporanea a Napoli. Un luogo emblematico della storia dei napoletani diventava una Piazza d'Arte internazionale. Eduardo Cicelyn raccontava così l'iniziativa: "Comincia con la "Montagna di sale" di Mimmo Paladino la storia napoletana delle opere d'arte in piazza del Plebiscito. È il Natale del 1995. Per la prima volta la piazza più importante di una grande città italiana diventa un teatro dell'arte contemporanea. L'installazione di Paladino conquista una popolarità imprevista, suscitando l'interesse dei passanti e l'attenzione dei mass media di tutto il mondo. L'evento artistico sembra finalmente in grado di superare anche nel nostro paese i confini ristretti delle gallerie e dei musei per entrare in un rapporto diretto con un pubblico vasto che se ne appropria, giudicando, dibattendo e anche litigando". | Per quindici anni a Napoli, durante le Feste di Natale e Capodanno, Piazza Plebiscito è stata il fulcro dell’arte: ecco una selezione delle più belle opere artistiche che hanno reso il centro della città un museo a cielo aperto. |
L'insonnia è un disturbo che affligge 1 italiano su 3: ci sono quelli "iniziali" che fanno fatica ad addormentarsi, quelli "centrali" che si svegliano durante la notte e i "terminali", che si svegliano molto presto al mattino. Parliamo di vera e propria insonnia quando si dorme molto poco: ciò altera i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, che causa degli scompensi nei normali ritmi del sonno. A risentire della pessima qualità del sonno è la nostra salute ma anche il vivere quotidiano. Scopriamo allora come combattere l'insonnia con i rimedi e i consigli utili per dormire bene e risolvere i problemi alla base di questo disturbo. L'insonnia si divide in due principali tipologie: Tra le principali cause dell'insonnia troviamo: L'insonnia ha spesso conseguenze negative sul nostro vivere quotidiano, si può infatti soffrire di sonnolenza durante il giorno associata a difficoltà di concentrazione e irritabilità. Spesso per combattere l'insonnia si ricorre a metodi più o meno efficaci: contare le pecore non sempre aiuta. Ogni tanto poi ci viene in soccorso la scienza con metodi considerati infallibili come la tecnica di respirazione del 4-7-8 grazie alla quale sarebbe possibile addormentarsi in soli 60 secondi. Fino a quando si tratta di tecniche per rilassarsi in modo naturale non c'è niente di male a provare, è importante però evitare cure fai da te: prima di assumere dei sonniferi fatevi sempre consigliare da un medico. Ma vediamo quali sono i rimedi più efficaci per combatterla l'insonnia. Se il medico lo riterrà opportuno, potrete assumere dei farmaci ipnotici che possono essere molto efficaci se utilizzati nel modo giusto e per brevi periodi, rispettando comunque delle regole generali importanti, come andare a letto ad orari regolari. La prescrizione dei farmaci dipende comunque dalle cause che hanno scatenato l'insonnia: se a causarla è un patologia sottostante, allora verrà consigliato un medicinale per trattare quel determinato disturbo. Se invece si tratta di insonnia legata a problematiche di tipo psicologico, il medico potrà prescrivere anche degli antidepressivi o consigliare delle sedute di psicoterapia. È importante ricordare che alcuni medicinali per la cura dell'insonnia possono causare assuefazione oppure avere effetti collaterali come nausea, sonnambulismo, sonnolenza durante il giorno, ansia, pressione bassa. In questi casi è meglio consultare subito il medico. Quando si tratta di insonnia cronica oppure non si riesce a risalire alla causa, allora si può pensare alla psicoterapia e, nello specifico, a una terapia cognitivo comportamentale (TCC). Bisognerà quindi rivolgersi a un esperto che si occupa di disturbi del sonno: la cura può richiedere un minimo di 3 visite, anche se la lunghezza della terapia sarà poi stabilita dallo psicoterapeuta. La terapia di solito prevede una riorganizzazione del sonno in modo da migliorarlo per permetterci un riposo di qualità, può inoltre prevedere tecniche di rilassamento ed educazione del sonno. L'insonnia transitoria può essere combattuta con dei semplici rimedi naturali per donare all'organismo il giusto equilibrio favorendo il sonno. Ecco i più efficaci. | L’insonnia è un disturbo molto diffuso che può portare a conseguenze negative nel vivere quotidiano: sonnolenza, irritabilità scarsa concentrazione. Ecco tutti i rimedi e i consigli utili per vincere l’insonnia e combattere i disturbi del sonno. |
Meryl Streep batte tutti i record essendo la donna più anziana ad aver posato per la cover di Vogue America. L'attrice apparirà infatti sulla copertina della Bibbia della moda per il numero di gennaio, in edicola a partire dal 20 dicembre. Dopo anni di carriera la Streep riesce a conquistare, all'età di 62 anni, la copertina patinata più glamour d'America. Il numero di gennaio sarà quello delle prime volte dato che non è mai apparsa su Vogue un'ultrasessantenne e dato che solo adesso Meryl viene immortalata per la prima pagina più fashion che esista al mondo. Snobbata in gioventù, per la sua estetica non convenzionale, l'antidiva per eccellenza oggi viene rappresentata come il simbolo di tutte le donne, piena di charme ed eleganza, forte e vigorosa, con una storia alle spalle da fare invidia alla più giovane top model del momento. Il caso ha voluto unire i destini delle "diavolesse che vestono Prada" quella reale, Anna Wintour direttrice di Vogue America, e quella fittizzia interpretata dalla Streep nell'omonimo film di qualche anno fa. La caporedattrice più temuta del fashion system ha scelto proprio il suo alter ego cinematografico per la prima copertina del 2012 concedendo all'attrice di posare con un look acqua e sapone, trucco leggero e abiti sobri, adagiata su di uno scoglio tra le onde del mare. Annie Leibovitz immortala la "strong woman" Il servizio fotografico è stato realizzato dalla famosa fotografa Annie Leibovitz con un concept che vuole mostrare una donna forte e femminile allo stesso tempo, molto semplice nella sua grande eleganza. Gli stilisti scelti per gli outfit della Streep sono più americani che mai: un abito nero con cintura in vita di Michael Kors ricopre l'attrice mentre percorre un campo coltivato, top Vince e pantaloni Lauren by Ralph Lauren creano un look più casual per le foto sugli scogli mentre un bellissimo abito nero di Carolina Herrera è stato scelto per le immagini con le donne del congresso americano. Tali scelte stilistiche e fotografiche si sposano perfettamente con l'ultimo lavoro cinematografico dell'attrice, The iron Lady in uscita a gennaio, in cui interpreta l'ex premier britannico Margaret Thatcher. Nell'intervista al magazine americano la Streep affronta il tema del ruolo della donna nella società odierna, rimarcando la grande forza di personaggi femminili che, nel bene e nel male, hanno segnato la storia politica dei decenni passati, proprio come la Lady di ferro che interpreta sulla schermo. Senza remore la Streep parla della figura femminile nei film di oggi e di come le attrici "over" siano spesso vittime di un clichè che le relega in personaggi specifici, confessando di aver creduto che la sua carriera fosse finita nel momento in cui le proposero per tre volte di interpretare ruoli di streghe. | Per la prima volta nella storia Vogue America sceglie un’ultra sessantenne per la copertina. L’attrice Meryl Streep conquista la cover più fashion al mondo. |
L’ultima notte in Val di Susa è stata caratterizzata da violenti scontri tra le forze dell’ordine impegnate nello sgombero della A32 e i manifestanti No Tav che hanno tentato di continuare il loro presidio contro la realizzazione del treno ad alta velocità Torino-Lione. Le immagini diffuse dalla polizia sono state girate nel pomeriggio di mercoledì quando le forze dell’ordine hanno tentato lo sgombero e la messa in sicurezza dell’autostrada occupata dallo scorso lunedì. Alcuni manifestanti hanno fatto resistenza passiva restando seduti su una delle carreggiate con gli agenti in tenuta antisommossa intorno a loro. Dalla Questura si viene a sapere che “l’operazione di sgombero per le modalità operative con le quali è stata condotta non ha richiesto l’utilizzo di lacrimogeni. Il fumo sprigionato e visibile è da attribuire a pneumatici dati alle fiamme dagli stessi manifestanti”. La polizia carica i manifestanti – Il bilancio dei feriti durante gli scontri avvenuti ieri sera è comunque indice della violenza manifestatasi durante il tentativo di sgombero dell’autostrada. Almeno 13 rappresentanti delle forze dell’ordine sono rimasti feriti e otto manifestanti No Tav sono stati costretti alle cure mediche del pronto soccorso. Tra coloro che si sono fatti curare anche due donne sopra i cinquant'anni. Il gruppo in protesta, in particolare, ha lamentato violentissime cariche da parte della polizia, “caccia all’uomo, vetrate dei bar distrutti per un rastrellamento di antica memoria, macchine parcheggiate vandalizzate e altro”. Lo stesso gruppo di No Tav ha promesso nuove mobilitazioni oggi: “Blocchiamo tutto, dappertutto”, l’appuntamento è alle 18 di oggi pomeriggio. Idranti e lacrimogeni per disperdere i No Tav – Le immagini mostrano, oltre al fumo che ha invaso le carreggiate dell’autostrada Torino-Bardonecchia, l’utilizzo di idranti da parte delle forze dell’ordine per allontanare i manifestanti che hanno risposto lanciando sassi e altri oggetti contro gli agenti. I manifestanti che hanno opposto resistenza sono stati allontanati dallo svincolo di Chianocco, verso Bussoleno e Bruzolo. | La notte di scontri sulla A32 segna un bilancio di diversi feriti tra le forze dell’ordine e i manifestanti, lacrimogeni, sassi, idranti e cariche di alleggerimento. Hanno avuto bisogno delle cure mediche del pronto soccorso almeno 13 rappresentati delle forze dell’ordine e anche alcune donne sopra i cinquant’anni. |
Nell'oroscopo di oggi, mercoledì 30 settembre 2020, la Luna ruoterà per gran parte della giornata attorno al suo Nettuno… Chi sa dirmi perché ho detto "suo" Nettuno alzi la mano! Bene, sareste assunti come apprendisti astrologi! Infatti oggi la luna si trova nel segno dei pesci che è proprio dominato da Nettuno e ronza proprio attorno a questo pianeta. Quindi l'emotività, il sogno, l'idealizzazione senza freni tipica dell'ultimo dei segni zodiacali oggi non avrà confini. Poi, diciamocela tutta, ho già spiegato varie volte che avere Venere e Marte entrambi in segni di fuoco (coraggiosi ma di certo poco propensi alla calma nell'azione) amplifica ancora di più questo desiderio di lottare per ciò in cui si crede. È vero che Venere si sta allontanando dal trigono rispetto a Marte, che invece sta tornando indietro, ma è pur vero che i due ancora per oggi si tengono stretti. So che è difficile per te tenere questo Marte “per le corna” ma c’è davvero bisogno di mantenere il controllo. Non fare come il deputato alla camera che si è lasciando andare ad effusioni eccessive mentre era in collegamento webcam con i colleghi! Attenzione anche a Giove: ci penserei bene prima di cedere alla tentazione di quell’acquisto su Ebay non tanto conveniente! Amore: sei in vena di proposte creative e molto appetibili. Lavoro: riprendi in mano pratiche che prima ti sembravano scritte in coreano antico. Salute: nemmeno il timballo di tua suocera può metterti K.O. Il consiglio del giorno: con una verve come la tua non avrai problemi a fare l’animatore alla festa dell’asilo come ti hanno chiesto! (Per fortuna, se ti va bene, la puoi fare da remoto e via webcam!). Voto 7 e mezzo Mercurio opposto confonde non poco le idee. Sono certa tuttavia che non possiate competere con gli operai su strada che hanno scritto la segnaletica SPOT agli incroci nel riminese. Nemmeno Venere è proprio simpatica e potrebbe rendervi difficile chiarirvi col partner. Più benevola la Luna. Se siete poeti praticanti potreste trovare finalmente l’ispirazione per il vostro prossimo haiku. Amore: lasciate correre e imparate a disinnescare. Lavoro: l’interruttore della luce vi mette più in confusione di una equazione algebrica. Salute: riesci a trovare momenti di serenità anche nella giornata più confusionaria. Il consiglio del giorno: è la giornata perfetta per una maschera viso. Ti permette di non rendere riconoscibili le tue espressioni di dissenso di fronte ai tuoi familiari. Voto 6 e mezzo Talmente confusi e disorientati che assomigliate ai bagnanti del lido di Senigallia che, tornati all’ombrellone si sono ritrovati derubati di tutto… mutande comprese. La Luna di oggi è in agguato e potrebbe farvi addirittura perdere il conto degli spiccioli mentre pagate la cassiera alla Coop. Perlomeno Venere è buona e decide di coccolarvi amorevole. Amore: le coccole sul divano sono la ricompensa migliore. Lavoro: avete bisogno di calmarvi prima mettere mano alla tastiera del pc. Non fatevi influenzare dalla giornalaccio. Salute: vi prometto che, in serata, migliora pian piano… Il consiglio del giorno: evitate ogni dramma che esca fuori da social, discussioni sul lavoro o in famiglia. Comunicate a tutti, incrociando le braccia, che vi dissociate e che siete in par condicio! Voto 5 e mezzo Lo so, Cancretto. Ogni cosa che fai, dici o pensi scatena il finimondo. Probabilmente sei più tu in tendenza sui social della statua del papa a Varsavia (quella in risposta alla pièce di Cattelan). Marte e Giove sono ancora antipatici con te ma Mercurio e Luna ti rendono estremamente in sintonia coi battiti del tuo cuoricino. Lascia perdere le critiche: impareranno ad apprezzarti! Amore: sei ancora un poco timido ma sono certa che pian piano ti lascerai andare. Lavoro: riesci a tenere testa con timidezza e tranquillità anche il più sfrontato dei colleghi. Salute: energie esigue a parte, riesci a tenere una tranquillità quasi zen. Il consiglio del giorno: hai provato già a meditare sulle note della tua canzone preferita? Difficile se sei fan degli AC/DC ma credo che possa essere, anche in questo caso, un grandissimo toccasana. Voto 6 – Te lo dico a nome di tutti: hai un po’ stufato! Qualsiasi cosa tu faccia o dica sei sempre al top! Hai addirittura raccolto milioni di consensi con il tuo selfie tutto spettinato che nemmeno Salma Hayek riesce a tenerti testa! Venere e Marte sono dalla tua e poco importa se Mercurio ti mette i bastoni fra le ruote… qualcuno verrà ad aiutarti solo per vederti sorridere! Amore: sei addirittura quotato alla borsa di Tokyo. Lo sapevi!? Lavoro: fai fatica ad accendere persino il cellulare, figurarsi il rispondere al capo riguardo a domande sul budget! Salute: hai qualche energia in esubero e decidi di usarla per qualche sessione di addominale in stile congolese. Il consiglio del giorno: la Luna di oggi potrebbe renderti un po’ distratto. Ricorda di fare un elenco di cose da portare con te in ufficio… no, la piastra puoi lasciarla a casa! Voto 8 e mezzo Leggo fra le righe il tuo disappunto, Vergine. Il mondo è completamente avulso dalla tua comprensione, un po’ come l’elezione a favore di un sindaco, risultato inesistente, in un paesino in provincia di Potenza. Colpa della Luna, senza dubbio. Per fortuna puoi fare affidamento su un Giove fortunato che inizia a gettare le basi per un tuo progetto a lungo termine. Amore: piacevoli… se stanno al loro posto. Lavoro: sei talmente in forma che potresti portarti il lavoro a casa… per fortuna non ti è consentito! Salute: hai bisogno di un massaggio rilassante… Il consiglio del giorno: smetti di morderti le unghie o di tamburellare sulla scrivania: non ti aiuta a scaricare la tensione, anzi…! Voto 5 e mezzo | Nell’oroscopo di oggi sarà impossibile far tacere i grandi sogni degli idealisti che snobberanno chiunque cercherà di ostacolarli ponendo delle domande pratiche, delle incertezze logistiche o ancora dei limiti dati dalla ragione e dalla materia. Qui oggi si idealizza in grande e non si ha alcuna paura di realizzare ciò in cui si crede davvero. Tutto merito di tutto questo fuoco e della Luna in Pesci congiunta Nettuno. |
Francesca Lukasik dalle mutande facili, dopo aver scatenato le fantasie della Gialappa’s band in Mai dire pupa e secchione e dei telespettatori a casa, è stata eliminata durante l’ultima puntata del comedy show e, anche, per l’ex coniglietta di Playboy e Cavazzoni si aprono le porte della videochat dopo l’intervista a Flo e De Camillis di Valentina Melis. Le prime domande poste dai sostenitori della coppia sono tutte per il secchione, e vertono principalmente su Tassinari e Garagozzo, i personaggi più seguiti de La pupa e il secchione 2010. “Lei è una ragazza molto giovane, deve ancora maturare, però è sincera e verace”, con queste parole Cavazzoni esprime la sua opinione su Pasqualina Sanna, anche Francesca concorda con il suo compagno di stanza, mentre per Tassinari l’inventore usa parole di grande stima: “lui è un ragazzo meraviglioso, solare. Quando eravamo in agriturismo lui rincorreva le galline”, e aggiunge "è infatuato la vede stupenda”, riferendosi ovviamente alla napoletana, sua ex pupa. Alla fine la coppia svela la nascita di un’amicizia grazie al comedy show condotto da Paola Barale ed Enrico Papi tanto che il secchione ammette, rispondendo a una domanda di un telespettatore sulla pupa: “pregi tutti, difetti nessuno. Aveva una particolarità nella casa, era una ragazza con cui si poteva parlare di tutto”. Francesca ha invece qualcosa da ridire sul comportamento di Cavazzoni: “Quando c’era il buon giorno lui si alzava subito” ma poi sottolinea "ha un carattere fantastico, mi è sempre stato vicina, mi ha sempre difesa”. La videochat di Francesca Lukasik e Cavazzoni. | Francesca Lukasik e Cavazzoni svelano i retroscena del loro rapporto dopo La pupa e il secchione 2010. |
Su Facebook è stato condiviso migliaia di volte un post con le foto di una ragazza prigioniera di un letto di ospedale e gli screenshot dei profili di quattro giovani, coloro che brutalmente avrebbero aggredito la prima ragazza. A pubblicare questo post sul suo profilo è stato un ragazzo filippino che in questo modo ha voluto denunciare quanto accaduto alcuni giorni fa a sua sorella. Come riportato anche da alcuni media locali, la ragazza, una sedicenne, avrebbe subito gravi danni cerebrali in seguito all’aggressione di quattro bulli, un ragazzo e tre ragazze. Secondo il fratello, che ha appunto condiviso le foto della sedicenne e dei presunti bulli su Facebook, la giovane da tempo subiva atti di bullismo a scuola. | Su Facebook un ragazzo filippino ha scritto un post dove spiega quanto sua sorella sarebbe stata costretta a subire da un gruppetto di bulli. La giovane vittima, di sedici anni, ha riportato gravi danni cerebrali. |
Presto la piattaforma di condivisione video YouTube potrebbe essere sommersa di clip a tema ecologico: è lo scopo che si sono prefissati alcuni degli YouTuber più influenti del sito, impegnati in una iniziativa di crowdfunding senza precedenti nella storia di YouTube, che ha l'obbiettivo finale di raccogliere ben 20 milioni di dollari per piantare 20 milioni di nuovi alberi. L'autore della campagna è Jimmy Donaldson, conosciuto online con lo pseudonimo di MrBeast e noto per avere già in passato organizzato campagne di raccolta fondi a scopo benefico, mentre il funzionamento è semplice: gli YouTuber che aderiranno pubblicheranno video a tema ambientale corredati dall'hashtag #TeamTrees, chiedendo ai propri seguaci di contribuire economicamente alla causa. Gli YouTuber sperano in un doppio effetto: da una parte raggiungere gli iscritti ai loro canali; dall'altra mandare in tilt l'algoritmo che seleziona i video più interessanti per il proprio pubblico, sovraccaricandolo di clip. Se i contenuti pubblicati dovessero ottenere l'effetto sperato, si troverebbero infatti riproposti nella home page del sito anche a un pubblico di utenti che normalmente segue altri argomenti, e la richiesta di contribuire alla raccolta fondi raggiungerebbe un numero di persone anche maggiore rispetto al pubblico degli YouTuber che aderiscono all'iniziativa. In tutto ciò le personalità che si sono schierate al fianco di MrBeast sono già numerose e di assoluta rilevanza: il solo PewDiePie porta con sé più di 100 milioni di iscritti; il dj Marshmello ne vanta 40 milioni, mentre gli streamer Jakesepticeye e Ninja più di 20 a testa; a loro si aggiungono gli altri milioni di seguaci di iJustine, Marques Brownlee, The Slow Mo Guys e di tutti i canali e gli utenti che hanno già deciso o decideranno di unirsi alla causa. | Alcuni degli YouTuber più seguiti si produrranno in una serie di video nei quali chiederanno ai propri seguaci di contribuire a una campagna di raccolta fondi per arrivare all’obbiettivo prefissato. La speranza è quella di mandare collettivamente in tilt l’algoritmo che seleziona le clip di tendenza per raggiungere anche il pubblico che si collega al sito saltuariamente. |
La puntata del Grande Fratello 2015 di giovedì 12 novembre 2015 è stata senza dubbio ricca di colpi di scena. Tra questi, è emerso il passato doloroso della concorrente Barbara Donadio, taciuto fino al giorno prima. Gli autori, infatti, avevano preferito glissare su questo dettaglio e avevano tenuto tutti all'oscuro, sia il pubblico che i suoi coinquilini. È stata proprio lei a volerne parlare, all'improvviso, raggruppando i suoi compagni d'avventura in giardino e raccontando di una famiglia che non è mai stata tale. Una madre e un padre sempre in guerra tra di loro, artefici di un equilibrio precario, che ha lasciato grandi scompensi, affettivi ed emotivi, nella giovane ragazza toscana. Come se non bastasse, la mancanza di una figura paterna, mentre quella materna era troppo impegnata a recuperare il tempo perduto in un rapporto matrimoniale rivelatosi fallimentare. Suo padre Carmine Donadio, infatti, è stato spesso coinvolto in ‘affari loschi', riguardanti il traffico e lo smercio di droga. Ed è per questo motivo che nel 2010 è stato condannato a sei anni, al termine di un processo durato 11 anni, nel quale è stata coinvolta anche parte della sua famiglia. Stando a quanto riportato da IlTirreno: Il ‘corriere' partiva una volta alla settimana, con destinazione Napoli. Obiettivo: rifornirsi di droga da smerciare in Versilia, facendo "quartier generale" a Querceta, a cavallo fra il vecchio e il nuovo secolo. Per questo giro di stupefacenti sono state condannate quattro persone, mentre un'altra è stata assolta e un'ultima è deceduta. Al centro del traffico due nomi molto discussi degli anni Novanta: quella dei fratelli Carmine e Giuseppe Donadio. Il primo, 57 anni, è stato condannato dal giudice monocratico Gerardo Boragine a sei anni di reclusione, mentre il secondo è deceduto qualche anno fa. Fra le prove acquisite in dibattimento, anche intercettazioni ambientali in carcere durante i colloqui fra i fratelli Donadio e i loro familiari. Il processo è durato ben 11 anni soprattutto a causa del tempo necessario per trascrivere le migliaia di telefonate intercettate. | Carmine Donadio, padre di Barbara (ex concorrente del Grande Fratello 2015), è in carcere per scontare una condanna a sei anni per traffico di droga. Un ponte con la città di Napoli, nato con l’obiettivo di smerciare stupefacenti in Versilia, che sin dagli anni 90 aveva visto il coinvolgimento diretto dei fratelli Donadio, Carmine e Giuseppe. |
E’ stato un successo annunciato quello di “Faust” del regista Aleksandr Sokurov. La sua pellicola ha messo d’accordo quasi tutti. Quel “quasi” comprende tutti quelli che speravano che gli italiani in corsa sorpassassero, alla fine, il regista russo. Ma così non è stato. Sokurov, dopo aver ritirato il Leone d’Oro ha dichiarato: “Non ero venuto a Venezia per essere premiato, ma per far vedere il film. E' la cosa a cui tengo di più, voglio che il film sia avvicinato dalla gente. E poi è accaduto qualcosa di incredibile, siamo stati capiti e non accade spesso. Voglio ringraziare il presidente della giuria per la fatica fatta. E' molto difficile comprendere un'altra persona ed è ancor più difficile riconoscere i risultati a cui è arrivato un altro. Io credo che il concorso sia qualcosa di superato e che occorra far nascere Mostre d'arte e non fiere della vanità. Giornalisti e tv non potrebbero mai accettare una cosa simile, ma credetemi, a volte la minoranza ha ragione. Credo che in questo momento il sostegno dello stato sia fondamentale per la cultura, soprattutto in alcuni paesi. I governi devono insistere nel finanziare la cultura e l'istruzione. Altrimenti queste verranno annientate. La cultura non è un lusso, ma una base per lo sviluppo della società”. Come dargli torto? Vittoria Puccini, tornata a Venezia per la cerimonia di chiusura dopo il terribile lutto che l’ha colpita proprio durante la settimana (la madre si è spenta improvvisamente), ha annunciato tutti i vincitori con aria emozionata e malinconica. L’attore Michael Fassbender ha ricevuto la Coppa Volpi per il suo ruolo in “Shame”, dedicandola ai suoi amici e icone, il regista Steve McQueen e il grandissimo Gary Oldman. L’attore ha infatti dichiarato che: “Nel 2007 Steve McQueen ha cambiato la mia vita e mi ha dato l'opportunità di fare il lavoro che ho sempre sognato. Prima di leggere la sceneggiatura di Hunger avevo già deciso di accettare. Il cinema di Steve tocca temi di cui nessuno vorrebbe parlare. Io ho recitato nei suoi lavori cercando di non tradire la sua fiducia. E' stato fantastico venire qui a Venezia e riscuotere tanto successo perché ci ha dato fiducia per il futuro” Guido Lombardi ha ricevuto il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis per il film “Là-Bas”, basato sulle storie di criminalità di Castelvolturno e la strage avvenuta nel 2008. A Sian Sono ha ritirato il Premio Mastroianni per gli attori Shota Sometani e Fumi Nikaido per il film “Himizu”. Robbie Ryan ha vinto il Premio Osella per la miglior fotografia per il film “Wuthering Heights”. Giorgos Lanthimos ha vinto l’Osella per la miglior secenggiatura per “Alps”, film incentrato su un’infermiera che offre il suo servizio alle famiglie dei defunti. A Deanie Yip è andata la Coppa Volpi per la miglior attrice. L’emozionante ruolo della “tata” in “A Simple Life”, diretto da Ann Hui, nn è passato inosservato. Al nostro Emanuele Crialese è stato assegnato il Premio Speciale della Giuria per “Terraferma”. Il Presidente di Giuria, Darren Aronofsky, ha affermato che dal momento in cui hanno visto il film di Crialese, tutta la giuria ha deciso di dargli un premio perché si tratta di un film completo. A Shangjun Cai è andato il Leone d’Argento per “People Mountain, People Sea”, che ha colpito i membri della giuria soprattutto per la tecnica registica e la fotografia. | Il Leone d’Oro è andato all’unanimità al “Faust” di Aleksandr Sokurov. Premio Speciale della Giuria a Crialese per il suo splendido “Terraferma”. |
Proprio ieri scrivevamo di come non siano molti i cantanti che ad oggi riescono a vendere tantissime copie dei propri album. I ricavi maggiori, infatti, sono sempre più i live, mentre per quanto riguarda i ricavi dai dischi, si sono sempre più spostati dai supporti fisici al downloading prima, per poi, in questi ultimi anni, paracadutarsi soprattutto sullo streaming. E proprio lo streaming è entrato a far parte delle valutazioni che la FIMI fa per le certificazioni. Ma, per ora, solo per quanto riguarda i singoli. Se ieri è Jovanotti ad aver esultato per il triplo album di platino con "Lorenzo 2015 CC", oggi è Tiziano Ferro che festeggia il quinto platino, unico assieme a "Noi", l'ultimo album di Eros Ramazzotti e a "Sono Innocente" di Vasco Rossi a poter vantare 5 platino in questo 2015 (seguono con 4 Alessandra Amoroso con "Il mondo in un secondo" e i Pink Floyd con "The Endless River"). Duecentocinquanta mila copie vendute, in pochi mesi, sono cifre importanti, anche per un mercato che non genera più i numeri di qualche anno fa. "Tzn – The Best of Tiziano Ferro", quindi, continua a vendere e il suo essere costantemente in classifica, senza mai scendere sotto la quinta posizione (attuale), dimostrano l'amore del pubblico per il cantante di Latina, che sta preparando il suo nuovo tour, che partirà il 20 giugno da Torino e proseguirà fino all'8 luglio dove si chiuderà al Bentegodi di Verona. Un tour di cui sta dando (poche) notizie sul suo Facebook, dove ha anche anticipato alcuni fotogrammi del suo prossimo video. Ecco lo status su Facebook con cui annuncia la conquista del quinto platino: | Non si ferma Tiziano Ferro che oggi annuncia la conquista del quinto disco di platino per la raccolta “TZN – The Best of Tiziano Ferro”. Duecentocinquantamila copie vendute per l’album che continua a stazionare nelle prime posizioni degli album più venduti. |
Ogni anno va in scena il grande show di Victoria's Secret, non una semplice sfilata ma un vero e proprio spettacolo con super modelle in passerella, performance delle popstar più hot e scenografie maestose. Fervono i preparativi per la grande serata che si terrà il prossimo 10 dicembre e sono iniziati i casting per la scelta delle modelle. Si tratta di una selezione molto rigida in cui sono ammesse solo le modelle con una forma perfette, persino gli "angeli" sotto contratto, come Adriana Lima e Alessandra Ambrosio, devono passare la dura prova della selezione. Qualche tempo fa fecero scalpore le dichiarazioni della top Adriana Lima che rivelò tutte le fasi della terrificante preparazione prima dello show che comprende allenamenti estenuanti e una dieta da fame. | Per essere ammesse sulla passerella di Victoria’s Secret bisogna passare una durissima selezione, lo rivela la direttrice creativa dello show. Ecco cosa sono costrette a fare le modelle per diventare un “angelo”. |
Apparentemente potrebbe essere una comune bega condominiale, con i padroni di casa che si lamentano dell'affittuario indisciplinato e il proprietario che cerca di tutelare i suoi interessi. In realtà stiamo parlando di vacanze sulle colline di Hollywood, di una proprietaria che è stata modella di Play Boy e di intemperanze a base di sesso ed alcool. Ecco gli ingredienti che rendono una comune lite un fatto di rilevanza internazionale raccontato in tutte le lingue del mondo. L'ex modella in questione è Dita de Leon, che ha interpretato anche alcune piccole parti in film di Quentin Tarantino e con Jennifer Lopez e che, soprattutto, ha deciso di noleggiare due tende da campeggio su un terreno di sua proprietà collocato su una collina di Hollywood. Il paesaggio normalmente accessibile solo all'alta borghesia americana, può diventare così un'esperienza comune a soli 35 dollari a notte (o 800 al mese). De Leon ha spiegato che a spingerla ad un'iniziativa del genere è stato il desiderio di permettere anche ad "altri" di poter godere della vista di Hollywood… che in realtà, a parte la suggestione voyeuristica di guardare dall'alto la città dei vip, appare come un qualsiasi distretto metropolitano. Di fronte a quella porzione così significativa di Los Angeles, gli ospiti, secondo quanto riportato dai vicini, si ubriacano, fumano (è vietato esplicitamente da un cartello) e fanno sesso in pubblico. All'emittente NBC4 un residente ha spiegato che lo spettacolo è alquanto imbarazzante, soprattutto perché sono molte le famiglie con bambini che chiedono al genitore lumi circa le attività svolte nell'esclusiva zona camping. | Il noto portale ha dovuto rimuovere l’annuncio dopo le lamentela dei vicini di Dita de Leon, secondo i quali gli ospiti tenevano comportamenti pericolosi (fumavano) e imbarazzanti (facevano sesso in pubblico). |
Inizia da questo tweet la battaglia di Biagio Antonacci in favore degli sfollati dell'Emilia. Un accorato appello nato su Twitter, nel quale il celebre cantautore ha esortato i colleghi cantanti a donare il primo cachet del primo concerto tenuto dopo il terremoto. Già la campagna di Laura Pausini iniziata dopo la prima scossa di terremoto di ieri mattina, aveva sensibilizzato non poco la rete sociale tra Facebook e il social cinguettante. La risposta di Biagio racchiusa in un intervento così diretto non poteva che completare l'opera. Il suo tweet non si ferma all'appello, termina con Ioiniziostasera e viene rafforzato da quello successivo: @AntonacciBiagio compenso personale di un concerto…. Il primo da adesso. Io parto da rimini. — Biagio Antonacci (@AntonacciBiagio) Mag 29, 2012 Non scarseggiano anche nel suo caso le critiche di chi gli chiede di più, perchè, come abbiamo specificato nell'articolo sulla Pausini a sua volta attaccata dalla rete, quando si agisce da personaggio pubblico è difficile fare beneficenza senza ricevere qualche monito. Troppi soldi, una vita agiata e tutti si sentono in diritto di dire che non è abbastanza, che invece di un singolo cachet perchè non donare anche "tutti quelli precedenti sicuramente in eccesso"? @claudioskonei tu cosa doni? | Dopo l’appello della Pausini, arriva anche quello di Biagio Antonacci, che preferisce agire praticamente donando il cachet del suo concerto, tenutosi a Rimini poco dopo il terremoto dell’Emilia. A seguire usa Twitter per esortare i suoi colleghi ad agire nello stesso modo. |
Il Trentino è una regione fatta di natura spettacolare, valli incantate e boschi affascinanti. Ma non solo, il Trentino Alto Adige è anche la regione dei laghi, meravigliosi specchi d'acqua circondati dalla natura. Una cittadina del Trentino che sorge proprio sul lago è Riva del Garda. Il lago di cui si parla è appunto quello di Garda e la città sorge a 50 chilometri da Trento. Nella splendida Riva del Garda una delle prime cose da vedere è Rocca di Riva, luogo dove ha sede il Museo dell'Alto Garda. La Rocca risale al 1124 ed espone reperti che vanno dal Medioevo fino ai nostri giorni. Questo luogo diventa molto suggestivo nel periodo natalizio quando viene allestita una Casa di Babbo Natale. Il centro storico di Riva del Garda è molto caratteristico e presenta diverse costruzioni in stile lombardo veneziano. Dal nucleo centrale si può raggiungere Torre Apponale in Piazza 3 Novembre, una struttura alta 34 metri, costruita nel 16° secolo e ristrutturata negli anni 20, durante il periodo in cui il Garda settentrionale divenne parte dell'Italia. Per questo motivo durante la ristrutturazione fu rimossa la tradizionale cupola a cipolla germanica e sostituita con un tetto diritto. In cima alla torre si erge il simbolo di Riva del Garda, l'Anzolim, un angelo di bronzo. Altra parte di Riva del Garda interessante da visitare è il quartiere del Marocco. Altro simbolo importante di Riva del Garda è il bastione che si trova sull'estremità settentrionale del lago. Il Bastione sorge su una collina e offre una vista mozzafiato sulla zona sottostante. Per raggiungerlo si impiegano 15 – 20 minuti con un'escursione che attraversa il verde del bosco. Tra le chiese più importanti da segnalare è la Chiesa dell'Inviolata, una delle più singolari costruzioni sacre di tutto il Trentino e un grande esempio di architettura barocca. Il lago su cui affaccia Riva del Garda offre varie possibilità di svago, infatti, si può praticare windsurf, parapendio, passeggiate, mountain bike, arrampicata e tante altre attività sportive. Ma non solo a Riva del Garda è possibile anche fare il bagno. | Riva del Garda è la perla dell’omonimo lago. Una visita a questa cittadina offre tante possibilità di svago, si possono praticare tanti sport, tra cui il windsurf, ma anche trekking, ciclismo, climbing e canottaggio. Inoltre il centro storico affascina i turisti per l’arte e le magnifiche opere di architettura. |
Contestazione relativa alla proprietà esclusiva o condominiale di un bene Nell'ambito condominiale sorge spesso una lite avente ad oggetto la proprietà (esclusiva o condominiale) di un bene, basta pensare ai parcheggi (spazi riservati a parcheggi) e ai sottotetti. Prima della riforma del condominio, in assenza di una norma specifica che avesse ad oggetto, in modo specifico, il sottotetto, la questione relativa alla proprietà (privata o condominiale) poteva essere risolta solo in sede di interpretazione. Sul punto l'elaborazione giurisprudenziale era giunta ad elaborare questo principio: la natura (privata o condominiale) del sottotetto di un edificio è, in primo luogo, determinata dai titoli e solo in difetto di questi ultimi, può ritenersi comune, se esso risulti in concreto, per le sue caratteristiche strutturali e funzionali, oggettivamente destinato (anche solo potenzialmente) all'uso comune o all'esercizio di un servizio di interesse comune. Il sottotetto può considerarsi, invece, proprietà privata o esclusiva (e, quindi, pertinenza dell'appartamento sito all'ultimo piano dell'edificio) solo quando assolva alla esclusiva funzione di isolare e proteggere l'appartamento medesimo dal caldo, dal freddo e dall'umidità, tramite la creazione di una camera d'aria e non abbia dimensioni e caratteristiche strutturali tali da consentirne l'utilizzazione come vano autonomo. Come ogni principio astratto, quando dal piano astratto o teorico si passa al piano concreto, deve trovare degli elementi di fatto o concreti che permettono di comprendere quando il sottotetto può dirsi "per le sue caratteristiche strutturali e funzionali, oggettivamente destinato (anche solo potenzialmente) all'uso comune o all'esercizio di un servizio di interesse comune". Gli elementi concreti che possono essere usati per provare la comproprietà condominiale ex art. 1117 cc del sottotetto possono essere così individuati: Con la riforma del condominio il legislatore (in funzione anti-contezioso) ha cercato di eliminare (oppure di semplificare) tutte le liti relative alla proprietà di beni condominiali che si ripetevano nel tempo. In particolare, l'art. 1117 c.c. ha stabilito che sono oggetto di proprietà comune (se non risulta il contrario dal titolo) i sottotetti destinati, per le caratteristiche strutturali e funzionali, all'uso comune. Dalla lettura della norma è evidente che il legislatore dalla riforma del condominio ha codificato il principio individuato dalla giurisprudenza secondo il quale il sottotetto per essere condominiale deve essere destinato (per le caratteristiche strutturali o funzionali) all'uso comune. Il problema è dato dal fatto che includendo il sottotetto nei beni condominiali ex art. 1117 c.c. si dovrebbe applicare anche al sottotetto la presunzione di condominialità prevista dall'art. 1117 c.c., innovando, di fatto il principio elaborato dalla giurisprudenza in materia di sottotetti secondo il quale la natura (privata o condominiale) del sottotetto di un edificio è, in primo luogo, determinata dai titoli. | La Cassazione del 9.2.2016 n. 2571 ha ribadito il principio secondo cui la proprietà sottotetto di un edificio in un condominio è, in primo luogo, determinata dai titoli e solo in difetto di questi ultimi, può ritenersi comune, se esso risulti in concreto, per le sue caratteristiche strutturali e funzionali, oggettivamente destinato (anche solo potenzialmente) all’uso comune o all’esercizio di un servizio di interesse comune. Questo principio è stato (in parte) codificato nell’art. 1117 cc con la riforma del condominio. |
Subsets and Splits
No community queries yet
The top public SQL queries from the community will appear here once available.