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Jerome H. Powell, governatore della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, ha annunciato l’aumento dei tassi di interesse e ha fatto intendere che continueranno ad aumentare più in fretta del previsto: potrebbero esserci altri due aumenti già entro la fine di quest’anno. La ragione è che l’economia statunitense sembra andare molto bene e la disoccupazione è a un minimo storico. I tassi di interesse bassi, come quelli in vigore a partire dalla fine della crisi, si riflettono sulle banche che prendono denaro a prestito dalla banca centrale e sugli interessi che le banche applicano ai loro clienti: prendere denaro a prestito è più conveniente, c’è più denaro in circolo e quindi l’economia si riprende più rapidamente. Il problema è che tenere tassi bassi troppo a lungo rischia di generare delle “bolle speculative”, poiché con tassi molto bassi gli operatori del mercato cercano investimenti sempre più rischiosi per ottenere un buon rendimento. Inoltre rischia di privare una banca centrale di strumenti con cui stimolare l’economia se il paese viene colpito da una recessione mentre i tassi sono già al minimo. Secondo Powell, e secondo gran parte degli economisti, è arrivato il momento di riportare i tassi di interesse a un livello normale. Powell sembra ritenere che la ripresa americana, anche grazie alle misure prese dal presidente Donald Trump sulle tasse, sia oramai solida e per questa ragione sembra voler accelerare l’aumento dei tassi. La preoccupazione di alcuni è però che se questa manovra sarà condotta in maniera troppo brusca potrebbe finire con il soffocare la crescita.
La Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse e ha annunciato che continuerà ad alzarli più in fretta del previsto.
Lunedì 7 luglio Beppe Grillo ha pubblicato sul suo blog un post molto pesante per commentare la decisione del Partito Democratico di annullare l’incontro, previsto per oggi, con alcuni rappresentanti del Movimento 5 Stelle per parlare di legge elettorale e di riforme. Matteo Renzi, segretario del PD e presidente del Consiglio, la settimana scorsa aveva indirizzato al M5S una lettera in cui chiedeva una serie di “risposte formali” su alcune obiezioni fatte alla proposta di legge elettorale del M5S, ritenuta poco compatibile con il cosiddetto “Italicum”, la nuova legge elettorale votata alla Camera e in attesa di essere esaminata in Senato. PD e M5S si erano incontrati una prima volta a fine giugno, ripromettendosi di proseguire il dialogo sulle riforme a patto di fare prima chiarezza su alcuni punti delle loro rispettive proposte. Grillo ha accusato il PD di “preferire incontri al chiuso di cui nessun cittadino sa nulla con un pregiudicato”, cioè con Silvio Berlusconi, che nei giorni scorsi si è impegnato a proseguire il confronto con il PD per la riforma della legge elettorale, la modifica delle funzioni del Senato e la revisione delle competenze delle amministrazioni locali previste in Costituzioni (il “Titolo V”). Grillo scrive che “il M5S rappresenta milioni di italiani che non possono essere trattati come paria” e che “stiamo scivolando lentamente verso una dittatura a norma di legge”. In un successivo post, Grillo ha aggiunto che comunque “le porte per una discussione sulla legge elettorale per il M5S sono sempre aperte”.
Le 10 domande del PD al M5S. Quali sono le risposte che il Partito Democratico chiede su legge elettorale e riforme, prima di rimettersi intorno a un tavolo con il Movimento 5 Stelle.
La scrittrice britannica Joanne Rowling (meglio conosciuta come J. K. Rowling), autrice dei sette libri della saga di Harry Potter, ha scritto un romanzo giallo con lo pseudonimo di Robert Galbraith, fingendo di essere uno scrittore al debutto. Il libro, The Cuckoo’s Calling, è stato pubblicato il 30 aprile 2013 e fino a ieri aveva venduto 1.500 copie. Racconta la storia di un personaggio soprannominato “Cormoran Strike”, un veterano di guerra diventato successivamente investigatore privato coinvolto in un misterioso caso di suicidio. A rivelare l’identità della scrittrice è stato il Sunday Times: dopo la pubblicazione della notizia, J.K. Rowling ha spiegato in un’intervista al Telegraph che avrebbe preferito mantenere il segreto ancora per un po’. Dopo la rivelazione dell’identità dell’autore, le vendite del libro su Amazon sono aumentate di circa cinquemila volte. A destare i primi sospetti era stato il fatto che Robert Galbraith e J.K. Rowling avevano lo stesso agente e lo stesso editore: il romanzo è stato pubblicato da Sphere, sezione editoriale della casa editrice Little Brown, la stessa che ha pubblicato The Casual Vacancy, il primo romanzo scritto da J.K Rowling dopo la serie di Harry Potter e il suo primo per lettori adulti.
J.K. Rowling ha scritto un giallo, sotto pseudonimo. Uno sconosciuto romanzo di debutto, che finora aveva venduto 1500 copie, è in realtà dell'autrice della saga di Harry Potter.
All’inizio della settimana Spotify, il sistema per ascoltare la musica in streaming, ha messo a disposizione degli artisti e dei produttori un nuovo servizio per avere statistiche e dati più approfonditi sulla resa delle loro canzoni. Il sito dedicato contiene anche consigli e suggerimenti per usare meglio gli strumenti per far conoscere le nuove canzoni e fa parte di una serie di iniziative che Spotify ha messo insieme, negli ultimi mesi, per far conoscere e diffondere il suo servizio e ottenere in questo modo nuovi fondi e finanziamenti. Per gli iscritti, Spotify può essere gratuito o a pagamento: nel primo caso è possibile ascoltare la musica solo da computer e con periodiche interruzioni pubblicitarie, nel secondo si pagano 9,99 euro al mese per ascoltare tutta la musica che si vuole anche da dispositivi mobili e con la possibilità di scaricarla per ascoltarla offline (c’è una soluzione intermedia da 4,99 euro al mese per accedere alle canzoni solo da computer, ma senza pubblicità).
Quanto ricavano gli artisti con Spotify. Lo ha calcolato Rockit sulla base dei dati forniti dal servizio, che ha aperto una nuova sezione di statistiche sulle canzoni ascoltate.
Negli Stati Uniti in molti non hanno ancora le idee chiare su “American Sniper”, il film diretto da Clint Eastwood che racconta la storia del cecchino americano Chris Kyle: non sanno per esempio cosa pensare di come sono stati raccontati i fatti e delle critiche di “sciovinismo” che qualcuno ha fatto al film. Tutti però sembrano concordare su una cosa: il bambino che viene mostrato in braccio a Bradley Cooper e Sienna Miller – i due attori principali del film – non è per davvero un bambino. È una bambola, e la scena è imbarazzante. A questo punto, sembra soltanto una questione di tempo prima che il bambino diventi un meme in internet. Il sito Hollywood Reporter ha raccolte le battute e le prese in giro che sono circolate in internet riguardo la scena con la bambola (tra cui quelle del giornalista Mark Harris). In un tweet poi cancellato, lo sceneggiatore del film Jason Hall ha risposto concisamente alle critiche: «Odio rovinare il divertimento, ma il bambino vero numero 1 è arrivato con la febbre. Il bambino vero numero 2 non si è presentato. (E la voce di Clint) Datemi la bambola, ragazzi».
Il bambino finto di “American Sniper”. Se ne sono accorti un po' tutti, che al posto del bambino è stata messa una bambola di plastica: e potrebbe anche essere una cosa buona per Bradley Cooper, dice Slate.
“Batman v Superman” è uno dei film più attesi tra gli appassionati di fumetti e di supereroi: sarà nei cinema tra un paio di anni e la sua produzione è in fase di avvio, anche se non sono ancora noti molti dettagli della trama. Per ricordare che il film prima o poi arriverà, giovedì 3 luglio è stata diffusa una nuova immagine sui social network, la prima che mostra come apparirà Henry Cavill, l’attore che ha già interpretato Superman nel recente L’uomo di acciaio. Alcune settimane fa era stata pubblicata un’altra immagine: mostrava invece Batman, interpretato da Ben Affleck. Superman esiste dagli anni Trenta del Novecento e, oltre a essere apparso in decine di albi a fumetti e in numerosi cartoni animati, è stato interpretato da molti attori in film per il cinema e in serie televisive. Il più conosciuto e riconoscibile Superman continua a essere Cristopher Reeve, protagonista di quattro film tra la fine degli anni Settanta e durante gli Ottanta. Molti altri attori hanno comunque indossato il costume di Superman: abbiamo messo insieme quelli che se lo sono meritato di più, o quasi.
Quelli che sono stati Superman. Le foto delle molte versioni del supereroe che è nato già supereroe: fino all'ultima, quello del nuovo "Batman v Superman".
Per la prima volta dal 1979 la casa reale spagnola ha deciso di rendere pubblici i suoi conti, segnalando sia la quantità di denaro ricevuta dallo Stato sia – seppur a grandi linee – il modo in cui viene spesa. La decisione è stata presa in seguito all’apertura di un’indagine su Iñaki Urdangarin, il marito dell’Infanta Cristina, accusato di truffa. La vicenda ha suscitato numerose polemiche contro la ricchezza della monarchia in un momento di dura crisi economica nel paese, e molti partiti e gran parte dei cittadini hanno chiesto maggior trasparenza nel modo in cui la famiglia reale gestisce i suoi conti. Ogni anno la casa reale riceve dallo stato 8,43 milioni di euro, di cui 292.752 sono destinati a re Juan Carlos: 140.519 come emolumento e 152.233 per spese di rappresentanza. Il re paga una IRPEF del 40 per cento, ma non i contributi previdenziali. Il suo “stipendio” è quattro volte quello del presidente del consiglio spagnolo, che riceve 78.185 euro. Da dieci anni anche il principe Felipe, l’erede al trono, riceve un emolumento. È esattamente la metà di quello di Juan Carlos, pari a 146.376 euro lordi: 70.259 come stipendio e 76.117 per spese di rappresentanza. La trattenuta IRPEF è del 37 per cento e anche il principe Felipe non paga i contributi per la pensione.
Lo stipendio di Juan Carlos. Quanto denaro riceve il re di Spagna? E il resto della famiglia reale? Per la prima volta dal 1979 la Corona ha reso pubblici i suoi conti.
In Italia – come in gran parte del mondo – sono passate ormai diverse settimane dalle riaperture delle attività e degli allentamenti alle restrizioni applicate nei mesi in cui l’emergenza coronavirus era al suo massimo. Se in molte aree la fase acuta della pandemia sta arrivando soltanto adesso, in Europa, in Asia e negli Stati Uniti i nuovi casi di COVID-19 sono in calo e gli ospedali non hanno più problemi di capienza. Se in Italia continuano a esserci decine di morti quotidianamente, da un paio di settimane i casi registrati ogni giorno sono calati nettamente, anche se continuano a esserci picchi e spesso i decessi sono stati diverse centinaia. Il coronavirus, insomma, esiste ancora: continuano a esserci nuovi focolai, e le preoccupazioni per una possibile seconda ondata di contagi – in estate o in autunno – sono fondate. Ma medici ed epidemiologi convengono che la situazione sia assai più sotto controllo di marzo e aprile, sia negli ospedali sia per quanto riguarda il tracciamento dei contagi. Conosciamo più cose sul virus, abbiamo imparato a curare meglio i malati e abbiamo potenziato i reparti di terapia intensiva e la capacità di testare i casi sospetti: tutte cose che ci rendono più preparati a gestire l’epidemia.
Cinque regole per vivere in una pandemia. Raccolte dal New York Times consultando scienziati ed esperti, per i mesi che ci aspettano.
Nella tarda mattina di domenica 28 aprile un uomo ha raggiunto piazza Colonna, a Roma, e si è avvicinato ad alcuni carabinieri. Gli agenti stavano sistemando le transenne per chiudere gli accessi alla zona davanti a palazzo Chigi, la sede del governo dove si sarebbe svolto il primo Consiglio dei ministri del nuovo governo Letta. I militari hanno allontanato l’uomo spiegandogli che non poteva proseguire verso il palazzo. Pochi istanti dopo – erano le 11:34 – l’uomo ha estratto una pistola e ha iniziato a sparare in direzione dei carabinieri. La sparatoria Un proiettile ha colpito Giuseppe Giangrande, brigadiere di 50 anni originario di Monreale, che è caduto a terra privo di sensi con una ferita al collo. Un altro colpo ha ferito a una gamba Francesco Negri, carabiniere scelto di 30 anni di Torre Annunziata. L’uomo ha esploso diversi altri colpi, anche se dalle ricostruzioni pubblicate fino a ora dai giornali non è ancora chiaro quanti siano stati: chi parla di sei, chi di sette e chi di dodici.
La sparatoria a palazzo Chigi in 6 punti. Che cosa sappiamo su quanto successo ieri a Roma, messo in ordine, e le ultime sulle condizioni dei feriti.
Le balenottere azzurre (Balaenoptera musculus) sono gli animali più grandi conosciuti ad avere abitato il nostro pianeta, in termini di massa. Possono raggiungere i 33 metri di lunghezza, pesano oltre 150 tonnellate e, secondo una nuova ricerca, il loro cuore rallenta periodicamente fino a raggiungere appena due battiti al minuto. La scoperta è stata resa possibile da un elettrocardiogramma realizzato su una balenottera azzurra in natura. Come spiegano sulla rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Sciences, alcuni ricercatori hanno applicato uno strumento per rilevare i battiti di uno di questi grandi cetacei, libero di nuotare nell’oceano a differenza di alcuni esemplari più piccoli di specie simili, talvolta studiati in condizioni meno naturali.
Il cuore di una balenottera azzurra arriva a battere due sole volte al minuto. L'ha scoperto un gruppo di ricercatori, che è riuscito a fare un elettrocardiogramma all'animale più grande del pianeta.
Il 2017 è stato l’anno dei pianeti in orbita intorno a stelle remote a decine di anni luce da noi: quelli che già conosciamo e quelli da poco scoperti. La sonda spaziale Cassini ci ha trasmesso immagini ravvicinate e mai così nitide di Saturno e delle sue lune, prima di polverizzarsi nell’atmosfera del pianeta mettendo fine a circa 20 anni di onorato servizio. Juno, una sonda molto più giovane, ci ha inviato immagini sorprendenti di Giove, il pianeta più grande di tutti tra quelli in orbita intorno al Sole. Andando oltre il nostro sistema solare, abbiamo scoperto 7 esopianeti a 40 anni luce da noi, che si trovano in una “zona abitabile”, potenzialmente adatti a ospitare la vita, per come la conosciamo. E a proposito di vita, l’astronauta italiano Paolo Nespoli ha trascorso 139 giorni intorno alla Terra, nell’ambito della missione Vita sulla Stazione Spaziale Internazionale: ha condotto molti esperimenti, ha fatto anche da cavia e nel tempo libero ci ha regalato immagini incredibili del nostro pianeta.
Le migliori foto di Spazio del 2017. Siete pronti per un viaggio di miliardi di chilometri, dalla Terra fino a pianeti lontani decine di anni luce da noi? ?.
GoPro, l’azienda statunitense famosa per la produzione di piccole telecamere particolarmente popolari tra gli sportivi, venerdì scorso ha diffuso i dati del terzo trimestre del 2016, che come tutti gli altri report di quest’anno ha mostrato una forte diminuzione nei ricavi. In questo trimestre GoPro ha registrato entrate pari a 240 milioni di dollari, circa 150 milioni in meno rispetto allo scorso anno. GoPro ha anche registrato una perdita pari a 104 milioni di dollari, che ha superato anche la cifra prevista dagli analisti. Dopo la pubblicazione del report, il titolo dell’azienda ha perso più del venti per cento in borsa fino ad arrivare ad un valore di 9,50 dollari: nell’ottobre del 2014, poco dopo la quotazione in borsa, il prezzo delle azioni aveva raggiunto il picco massimo di 86 dollari.
GoPro è in crisi? per il terzo trimestre di fila sono diminuite le entrate e aumentate le perdite: c'entra soprattutto l'assenza di nuovi prodotti.
Da due settimane l’astronauta italiano Luca Parmitano si trova sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), in orbita intorno alla Terra a una distanza da noi di circa 350 chilometri. Parmitano ha sulla ISS altri cinque conviventi, che fanno parte della Expedition 36, la missione di lunga durata iniziata a metà maggio. Fino a novembre, Parmitano parteciperà agli esperimenti che sono svolti in assenza di gravità sulla ISS e provvederà ad alcuni miglioramenti e alla manutenzione della stazione. Nel tempo libero, poco e in orari molto variabili, Parmitano ha iniziato a seguire l’esempio di diversi suoi predecessori sulla ISS, scattando fotografie alla cosa più bella visibile dagli oblò della stazione: la Terra. Le sue foto vengono periodicamente pubblicate online dall’Agenzia Spaziale Europea. Abbiamo scelto alcune delle più belle fino a ora realizzate da Parmitano, dalla Sicilia fotografata per intero, ai deserti, alle nuvole, agli oceani. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Intorno alla Terra. Le spettacolari foto dell'astronauta italiano Luca Parmitano, che da due settimane vive sulla Stazione Spaziale Internazionale.
Elena Tebano racconta sul Corriere della Sera la storia di Diego Rizzuto e Paolo Canova, due torinesi che attraverso la divulgazione della matematica, in modo divertente, insegnano a riconoscere le insidie di lotterie e gioco d’azzardo e a capire i meccanismi che portano il banco a vincere sempre, o quasi. Dopo avere iniziato nelle scuole, sono diventati piuttosto conosciuti e sono spesso chiamati da enti locali, aziende e agenzie sanitarie locali per le loro dimostrazioni. L’idea è aiutare le persone a vincere la loro dipendenza dal gioco d’azzardo, o prevenirla insegnando nelle scuole come funzionano il calcolo delle probabilità e la statistica. Tutte le volte che Diego Rizzuto e Paolo Canova incontrano i ragazzi a lezione fanno un gioco (apparentemente) molto poco educativo: digitare un numero telefonico di Torino a caso e chiedere del portiere della Nazionale Gigi Buffon. Dal 2009 ha risposto un solo Gigi, e non era Buffon. «La probabilità di indovinarlo è di una su 10 milioni – dice Rizzuto —. Se sembra poco, consideri che quella di vincere al Superenalotto con la giocata minima è una su 622 milioni». Rizzuto, 36 anni, è un matematico, Canova, 40, un fisico. Torinesi, sono divulgatori scientifici: hanno iniziato usando il gioco per spiegare la matematica nelle scuole, ora li chiamano Asl, aziende ed enti locali per prevenire la dipendenza dall’azzardo con la matematica. «Per ogni gioco è possibile calcolare prima quanto si perderà. Tutti sanno che il banco vince sempre – aggiunge Canova —. Ma quasi nessuno si rende conto di quanto».
Perché il banco vince sempre, o quasi. La storia di due torinesi che raccontano, in modo divertente, come funzionano probabilità e statistica contro la dipendenza dal gioco d'azzardo.
Ieri pomeriggio il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato la liberazione di Silvia Romano, una cooperante italiana di 24 anni rapita nel 2018 in Kenya. Il suo era uno dei casi più noti e recenti di cittadini italiani rapiti all’estero. Romano ha passato la notte all’ambasciata italiana di Mogadiscio, in Somalia, ed è atterrata in Italia intorno alle 14 all’aeroporto di Ciampino, a Roma. Durante i mesi della prigionia le notizie sul suo rapimento e sulle sue condizioni sono state molto scarse e mai confermate dalle autorità italiane. Stamattina i quotidiani hanno pubblicato qualche dettaglio ottenuto dalle proprie fonti sul rapimento e gli ultimi mesi di Romano in Africa.
Cosa sappiamo sulla liberazione di Silvia Romano. I giornali italiani hanno raccontato che negli ultimi mesi la cooperante italiana era prigioniera di al Shabaab, e che le trattative sono durate molti mesi.
La seconda prova della maturità è stata affrontata oggi da circa mezzo milione di studenti delle scuole superiori italiane, che hanno lavorato su test e quesiti che più caratterizzano il tipo di scuola che hanno frequentato nel loro corso di studi. I ragazzi ammessi alla maturità sono stati il 96 per cento dei frequentanti e ieri, mercoledì 22 giugno, hanno iniziato gli esami con il tema, potendo scegliere come da qualche anno tra diverse tipologie, compresa un’analisi del testo. Come era stato deciso dal ministero dell’Istruzione a inizio anno, gli studenti del Liceo Classico hanno dovuto tradurre una versione dal greco. L’autore scelto quest’anno è stato Isocrate, con un brano tratto dall’orazione Sulla pace, pronunciata intorno al 355 a.C., nella quale (riassumendo molto) Isocrate invita gli ateniesi a non fidarsi delle persone che fanno pressioni per rendere nuovamente Atene una “potenza imperiale”. Il testo, nella sua prima parte, è un’introduzione più generica sulla giustizia.
Maturità: tutte le tracce della seconda prova. Isocrate al Classico, matematica allo Scientifico, lingua straniera al Linguistico e i problemi per gli istituti tecnici: come è andato il secondo giorno dell'esame di stato.
Da sempre psicologi, linguisti e neuroscienziati si sono interessati a cosa le persone ricordino della loro infanzia. Alcuni ricordano eventi avvenuti quando avevano solo due anni, altre persone non hanno alcuna memoria precedente il loro settimo o ottavo compleanno: Sigmund Freud, considerato il fondatore della psicanalisi, coniò il termine “amnesia infantile” per descrivere questo fenomeno. Non si sa ancora quale sia la ragione per cui non ricordiamo i primi anni della nostra vita come altri periodi, ma negli anni psicologi e neuroscienziati hanno realizzato molti studi sull’argomento, hanno scoperto alcune cose e hanno elaborato alcune teorie sul perché alcune persone cominciano a ricordare prima di altre. Un articolo pubblicato nella sezione Future del sito BBC riepiloga le ultime scoperte e teorie su quello che sappiamo sui ricordi infantili. Negli anni Ottanta è stato studiato come effettivamente gli eventi dell’infanzia tendano a essere dimenticati molto di più rispetto a quelli che accadono più avanti nel corso della vita delle persone: tutti ne fanno esperienza, ma è stato solo in quel periodo che si è capito che tutti hanno pochi ricordi di quando avevano meno di sette anni, anche meno rispetto a quanto si pensava. Il primo paradosso a cui gli studiosi si trovano davanti è il fatto che per quanto riguarda l’apprendimento, i bambini molto piccoli sono come delle spugne nei confronti delle nuove informazioni: nel loro cervello si formano 700 nuove connessioni neuronali ogni secondo e alcune recenti ricerche (ad esempio uno in cui si testava la memoria dei feti rispetto a una melodia ascoltata spesso durante la gravidanza) hanno mostrato che il processo di apprendimento inizia ancora prima della nascita, già nell’utero materno.
Perché non ricordiamo la nostra infanzia. C'è una ragione fisica – nei bambini piccoli l'ippocampo non è del tutto sviluppato – ma potrebbero essercene anche di culturali.
Biomilq è una start-up che sta cercando di riprodurre il latte materno in laboratorio servendosi di cellule del tessuto mammario cresciute in un bioreattore. È stata fondata nel settembre del 2019 a Durham, in North Carolina, dalla biologa cellulare Leila Strickland e dalla scienziata del cibo Michelle Egger. La scorsa settimana le due scienziate hanno annunciato che i campioni che hanno prodotto contengono le proteine e gli zuccheri principali presenti nel latte materno, in particolare la caseina e il lattosio umani: è un risultato significativo perché, ha spiegato Strickland al sito Massive Science, «abbiamo prodotto uno zucchero predominante e una proteina predominante contemporaneamente e con lo stesso sistema. Non sarebbe stato altrettanto importante se avessimo prodotto solo il lattosio o solo la caseina: il fatto che li abbiamo prodotti insieme significa che abbiamo percorso i molti processi necessari per la biosintesi del latte».
Una startup sta cercando di produrre il latte umano in laboratorio. Non è un sostituto di quello materno, ma vuole rimpiazzare quello artificiale e quello umano venduto a caro prezzo.
Questa sera la televisione di stato siriana ha mandato in onda un’intervista al presidente Bashar al Assad realizzata da Monica Maggioni, ex giornalista e presidente della Rai, oggi tra i manager dell’azienda. L’intervista non è stata trasmessa in Italia, ma in serata la Rai ha fatto sapere che la «renderà disponibile su RaiPlay», la piattaforma di contenuti in streaming della Rai. Dell’intervista si era parlato perché Maggioni l’aveva realizzata senza accordarsi con nessuno dei direttori Rai, e quelli a cui era stata sottoposta dopo la sua realizzazione sembrano avere molti dubbi sull’opportunità di mandarla in onda. L’intervista è stata realizzata lo scorso 26 novembre a Damasco, in Siria. Non è la prima volta che Maggioni intervista il dittatore siriano, accusato di aver commesso innumerevoli crimini contro l’umanità nel corso della guerra civile che dal 2011 coinvolge il paese. Già nel 2013, quando era direttrice di RaiNews24, Maggioni lo aveva intervistato una prima volta in Siria. Nel frattempo Maggioni ha abbandonato la carriera giornalistica, diventando prima presidente della Rai e poi direttrice di Rai Com, la società della Rai che si occupa di vendere produzioni all’estero.
La misteriosa intervista della Rai a Bashar al Assad. L'ha fatta Monica Maggioni, ex giornalista oggi manager Rai, e l'ha mandata in onda stasera la tv del regime siriano, ma in Italia si è discusso su chi l'abbia autorizzata e se sia opportuno trasmetterla.
GeMS, il secondo più grande gruppo editoriale italiano, acquisirà il 51 per cento della casa editrice Newton Compton, specializzata in edizioni di classici molto economiche e narrativa di intrattenimento. L’acquisizione avverrà entro il 15 marzo. Vittorio Avanzini, che fondò Newton Compton nel 1969, continuerà a essere presidente della casa editrice, mentre Marco Tarò, direttore generale di GeMS, ne diventerà vicepresidente con delega. Raffaello Avanzini – figlio di Vittorio – invece continuerà a essere amministratore delegato e direttore generale. Secondo le stime basate sui libri venduti nel 2018, con l’acquisizione GeMS diventerà l’editore di più dell’11,7 per cento di tutti i libri cartacei pubblicati in Italia.
Il gruppo editoriale GeMS acquisirà il 51 per cento della casa editrice Newton Compton.
Un gruppo di scienziati internazionali che dal 2013 indaga sulla morte di Pablo Neruda, poeta, politico e premio Nobel per la letteratura cileno, ritiene che non sia morto per un tumore alla prostata, come riportato sul suo certificato di morte. Neruda morì nel 1973, a 69 anni, pochi giorni dopo il colpo di stato di Augusto Pinochet; aveva un tumore alla prostata ma la sua morte, avvenuta in ospedale, fu improvvisa e imprevista secondo alcune testimonianze. La riesumazione del cadavere di Neruda è stata ordinata nel 2013 dal giudice Mario Carroza, dopo le dichiarazioni dell’ex autista di Neruda Manuel Araya a un giornale messicano. Araya disse che Neruda gli telefonò dall’ospedale nel quale era ricoverato dicendo di aver subito un’iniezione nello stomaco mentre dormiva. I resti del corpo di Neruda sono quindi stati esaminati da centri di medicina legale di quattro diversi paesi. Gli scienziati che li hanno analizzati concordano sul fatto che Neruda non sia morto di un tumore alla prostata: quando morì era obeso, mentre i malati di cancro allo stadio terminale solitamente subiscono forti perdite di peso.
Pablo Neruda potrebbe essere morto per avvelenamento e non per un tumore.
In un’intervista diffusa giovedì 15 ottobre, Ron Clements – il regista del celebre film di animazione Disney Aladdin – ha confermato una specie di leggenda che circolava da tempo fra gli appassionati del film. Aladdin è uscito nel 1992, è ispirato a una favola della raccolta delle Mille e una notte ed è citato come uno dei film Disney di maggior successo nella storia del cinema. Clements, parlando con E! News, ha spiegato che nonostante non venga esplicitamente spiegato, il Genio della lampada e il mercante che compare all’inizio del film – e che introduce la storia di Aladdin, il protagonista – sono la stessa persona. Il Genio della lampada è ricordato ancora oggi come una dei co-protagonisti più popolari dei film Disney: parte del successo del suo personaggio è dovuto alla sua voce, che nella versione originale americana è del celebre attore comico Robin Williams. Negli anni l’ipotesi era stata avanzata da diversi appassionati ed era circolata molto online. Diverse persone avevano fatto notare che il mercante e il Genio sono gli unici personaggi di Aladdin ad avere quattro dita anziché cinque, e che hanno delle sembianze fisiche molto simili. Nell’intervista a E! News, Clements ha spiegato:
Una teoria degli appassionati di “Aladdin” è stata confermata. Il mercante dell'inizio del film e il Genio della lampada sono la stessa persona, ha detto il regista del celebre film Disney.
L’eclissi solare di oggi è in corso dalle 9:20 circa (ora italiana) e proseguirà fino alle 11:40. Il massimo dell’eclissi sarà raggiunto intorno alle 10:30, quando il disco solare apparirà coperto al 50 per cento nel sud Italia e fino al 70 per cento al nord. Il fenomeno è dovuto al passaggio della Luna tra il Sole e la Terra: il picco durerà un paio di minuti. Per assistere all’eclissi totale sarà necessario spostarsi molto più a nord in Europa. Tra i posti dove dovrebbe essere osservabile più facilmente il fenomeno ci sono le isole Fær Øer, l’arcipelago tra Islanda, Norvegia e Scozia, e alle Isole Svalbard, l’insieme di isole norvegesi nel mare Glaciale Artico.
L’eclissi solare di oggi in streaming. La diretta video dell'eclissi, iniziata alle 9:20 in Italia e che continuerà fino alle 11:40, se non potete vederla o dalle vostre parti è nuvoloso.
L’affluenza rilevata alle 19 per le elezioni europee, in corso oggi in Italia, è stimata intorno al 43,84 per cento, un dato in leggero aumento rispetto a quello del 2014, quando alle 19 aveva votato il 42,14 per cento degli aventi diritto. Alle elezioni europee del 2014 l’affluenza complessiva fu del 57,22 per cento.
Alle 19 l’affluenza per le elezioni europee è stata del 43,63 per cento, in leggero aumento rispetto al 2014.
Mediaset ha comunicato di aver vinto una causa nei confronti di Facebook per violazione del copyright. Nella nota pubblicata dall’azienda si legge che il Tribunale di Roma ha condannato Facebook «per violazione del diritto d’autore e per diffamazione, illeciti commessi ospitando link non autorizzati sulle pagine della propria piattaforma». I fatti si riferiscono al 2012, quando utenti anonimi aprirono sul social network una pagina dedicata al cartone animato “Kilari”, trasmesso da Italia 1. La pagina, secondo Mediaset, avrebbe pubblicato link a contenuti caricati illecitamente su YouTube, e protetti dal diritto d’autore, oltre che commenti denigratori nei confronti dell’interprete della sigla del cartone. Mediaset sottolinea come questa sentenza sia la prima in Italia a riconoscere la responsabilità di un social network «per una violazione avvenuta anche solo attraverso il cosiddetto “linking”, ovvero la pubblicazione di link a pagine esterne alla propria piattaforma».
Mediaset ha vinto una causa contro Facebook per violazione del copyright e diffamazione.
Al fenomeno dello sciame meteorico delle Perseidi ci si riferisce comunemente quando si parla delle stelle cadenti di San Lorenzo, nel periodo estivo. Le stelle cadenti non sono stelle, intanto: sono frammenti meteorici distaccatisi da un nucleo cometario originario e che vanno quindi a formare uno sciame meteorico. In particolare, questo gruppo di detriti viene chiamato Perseidi dal nome della costellazione di Perseo, e attraversa l’orbita terrestre durante il periodo estivo: nelle ore di maggiore attività è possibile rilevare circa cento scie luminose osservabili ogni ora a occhio nudo dalla Terra. Secondo gli esperti, oggi sarà il giorno migliore – superluna permettendo – per osservare le Perseidi. Un fenomeno simile a quello delle Perseidi accade ogni dicembre quando la terra incontra un altro sciame meteorico, le Geminidi. Il fenomeno avviene tra il 3 e il 19 dicembre e ha il suo picco il 13. A volte le Geminidi offrono uno spettacolo ancora più impressionante delle Perseidi, ma probabilmente quest’anno non sarà così. Durante il picco delle Geminidi la luna sarà alta e molto luminosa disturbando l’osservazione. Questa notte invece, durante il picco delle Perseidi, la luna sarà poco luminosa e tramonterà presto, permettendo di vedere anche la più piccola stella cadente.
Sciame meteorico delle Perseidi: le cose da sapere. Perché le stelle cadenti di San Lorenzo si chiamano così? Quando e come si possono vedere? Che non sono vere stelle cadenti lo sapevate, no?.
Con un tweet pubblicato venerdì mattina, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha commentato la notizia dell’inchiesta della procura di Milano su un presunto sistema di tangenti che avrebbe coinvolto l’ex amministratore delegato di ENI, Paolo Scaroni, e l’attuale Claudio Descalzi, nominato proprio da Renzi in primavera, per ottenere dei permessi in Nigeria. Renzi ha detto di essere “felice di aver scelto Claudio Descalzi CEO di ENI. Potessi lo rifarei domattina. Io rispetto le indagini e aspetto le sentenze”. Per il presunto giro di tangenti internazionali che riguardano le attività di ENI in Nigeria al momento, è bene ricordarlo, ci sono le accuse della procura, e non ci sono stati ancora particolari provvedimenti nei confronti delle persone coinvolte. 5. Sono felice di aver scelto Claudio Descalzi ceo di ENI. Potessi lo rifarei domattina. Io rispetto le indagini e aspetto le sentenze
L’inchiesta sulla concessione ENI in Nigeria. Le cose da sapere sulle presunte tangenti pagate per esplorare un giacimento: la procura di Milano sta indagando sul vecchio e sul nuovo capo dell'ENI, appena scelto da Renzi.
Oggi Benedetto XVI ha diffuso un messaggio interamente centrato su internet in occasione della 45esima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Al di là delle necessarie semplificazioni e sintesi che ne vengono fatte nei titoli e negli articoli, il testo del Papa sta incontrando attenzione e interesse anche in rete. Mario Tedeschini Lalli, caporedattore online del gruppo l’Espresso, ha scritto sul suo blog che quella del Papa è “un’analisi tutt’altro che banale sul web e la sua evoluzione […] che mi piacerebbe sentir echeggiare qualche volta in ambito politico e giornalistico”. Il blogger e collaboratore del Post Massimo Mantellini ha scritto su Friendfeed che il messaggio “per essere scritto dal Papa (non esattamente il mio pensatore di riferimento) è piuttosto figo”. Ve lo proponiamo di seguito. Cari fratelli e sorelle,
Cosa pensa il Papa di internet. Il testo del messaggio di oggi giudicato con attenzione e interesse anche in rete.
Il disastro del centrosinistra a Palermo sembra non dare ragioni a nessuno. Quasi tutti i partiti che hanno aderito alle primarie adesso non vogliono accettare il vincitore e minacciano di sostenerne o presentarne altri alle elezioni per il sindaco. Dicono che le primarie sono state “inquinate” e che il voto non è stato regolare. I garanti hanno in effetti annullato ieri il voto in un seggio, per irregolarità; e ci sono moltissime testimonianze di votanti “portati” a votare con offerte poco limpide, fino alla distribuzione di monete da un euro intorno ai seggi per chi entrasse a votare un particolare candidato. Però non si può sottoscrivere una serie di regole e accordi che prevedono il sostegno di tutti al vincitore, e poi rinnegarle sulla base di accuse che non vengono concretamente provate e a fronte del giudizio di un arbitro che sancisce quella vittoria. E fa bene il Partito Democratico ad attenersi per ora a questo giudizio e a questo risultato, per quanto sia sgradevole anche per quel partito (per una parte della sinistra palermitana, ha detto qualcuno, la vittoria di Fabrizio Ferrandelli è vissuta “come se avesse vinto Totò Riina: non lo voteranno mai”): dimostrando ancora di essere l’unico partito del centrosinistra con un po’ di senso di responsabilità e serietà, malgrado tutto.
La democrazia sostanziale a Palermo. La sinistra si è cacciata in un guaio di cui ha tutte le colpe, per aver trascurato il valore delle regole da anni.
Giovedì sera i ricercatori dell’ospedale Sacco di Milano hanno annunciato di aver isolato il ceppo italiano del coronavirus (SARS-CoV-2), di cui finora ci sono 650 casi di contagio in Italia. – Leggi anche: Cosa vuol dire isolare un virus
L’isolamento del ceppo italiano del coronavirus non è una gran scoperta, dicono gli stessi ricercatori. «Abbiamo fatto quello che dovevamo fare», ha detto Massimo Galli, primario del reparto di malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano.
Su Repubblica di oggi, Adriano Sofri racconta la storia del sequestro da 8 miliardi e cento milioni di euro autorizzato dal giudice per le indagini preliminari di Taranto, Patrizia Todisco, sul patrimonio della famiglia Riva, i proprietari dell’ILVA di Taranto. Tanto piovve, che diluviò. In applicazione di una legge del 2001 che prevede “la confisca del profitto che l’ente ha tratto dal reato, anche nella forma per equivalente”, la Gip Patrizia Todisco, accogliendo la richiesta della Procura di Taranto, ha deciso un sequestro senza precedenti: non degli impianti o dei prodotti, come già avvenuto, ma del patrimonio dei Riva, nella misura enorme di 8 miliardi e 100 milioni. Per intenderci, il doppio della restituzione dell’Imu. Qualunque decisione prenda il consiglio d’amministrazione convocato per stamattina, non c’era e non c’è un futuro per l’Ilva con la proprietà dei Riva. Il decreto “salva-Ilva”, in vigore da dicembre, prevedeva, in caso di inadempienza, fino al passaggio all’amministrazione straordinaria. Fumo negli occhi, allora, diventato ora reale e urgente, e passato da Clini e Passera a Orlando e Zanonato.
«Un sequestro senza precedenti». Adriano Sofri su Repubblica racconta degli 8 miliardi di euro sequestrati su ordine della magistratura al patrimonio dei Riva, proprietari dell'ILVA.
L’uragano Earl che da giorni minaccia la costa orientale degli Stati Uniti sta continuando la propria corsa verso nord, ma l’intensità dei venti sta progressivamente diminuendo. Stando alle rilevazioni più recenti, nelle ultime ore l’uragano è passato a circa 200 chilometri di distanza da Cape Hatteras, lungo la costa della Carolina del Nord. La perturbazione ha generato venti con una forza superiore ai 170 chilometri orari ed è ora diretto verso la Nuova Scozia. Secondo gli esperti, Earl avrebbe iniziato a perdere parte della propria struttura e si starebbe quindi “dissolvendo”. I venti forti continueranno comunque ancora per diverse ore e potrebbero portare qualche disguido lungo la costa, ma i pericoli di grandi distruzioni prospettati per gli stati più a settentrione della East Coast sembrano essere lontani.
Earl fa meno paura. L'uragano sta perdendo potenza mentre costeggia la costa orientale degli Stati Uniti.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato una lettera al direttore d’orchestra Daniel Barenboim nella quale spiega perché non potrà assistere alla prima del Lohengrin di Wagner che il 7 dicembre inaugurerà la stagione operistica 2012-2013 del Teatro alla Scala di Milano. Napolitano ha chiarito che non assisterà all’opera per “impegni istituzionali”, evitando ogni polemica circa la decisione di mettere in scena un’opera del tedesco Richard Wagner in occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi (quest’anno è anche il bicentenario della nascita di Wagner). “Caro Maestro Barenboim,
La lettera di Giorgio Napolitano a Daniel Barenboim. Il presidente della Repubblica ha spiegato perché non sarà alla prima della Scala di Milano il prossimo 7 dicembre.
Negli ultimi mesi i principali aeroporti internazionali hanno adottato diversi sistemi per rilevare l’eventuale presenza del coronavirus tra i passeggeri, dalla semplice misurazione della temperatura all’utilizzo di test rapidi. All’aeroporto di Helsinki hanno deciso di sperimentare un approccio diverso: sfruttare il fiuto dei cani. Il test I passeggeri che atterrano all’aeroporto della capitale della Finlandia hanno la possibilità di sottoporsi volontariamente a un breve test – dura meno di un minuto – che non richiede un prelievo di saliva e muco con l’ormai classico tampone. Subito dopo il recupero bagagli, sono invitati a passarsi una salvietta sul collo per raccogliere un po’ di sudore e di lasciarla in un piccolo contenitore. Un operatore provvede poi a inserire la salvietta in un recipiente di latta, che viene poi collocato su un ripiano insieme ad altri recipienti di forma uguale, ma contenenti sostanze che emettono altri profumi. Una volta allestito tutto, arriva il turno del cane.
I cani che annusano il coronavirus. All'aeroporto di Helsinki i passeggeri possono sottoporsi a un test diverso dagli altri: fare annusare il loro sudore ai cani per scoprire se siano positivi, e sembra funzionare.
In Sicilia sono quattro le “zone rosse” decise dalla regione per cercare di contenere la diffusione dei contagi da coronavirus nell’isola. L’ultimo provvedimento di isolamento che è stato firmato dal presidente della regione Nello Musumeci riguarda il comune di Randazzo, in provincia di Catania, dove sono stati accertati 97 casi positivi attraverso il tampone molecolare e altri sessanta con quello rapido. L’ordinanza, in vigore dalle ore 9 del 19 ottobre alle 24 del 26, vieta la circolazione a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, all’interno del territorio comunale, fatta eccezione per «indifferibili esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute», ma anche per l’acquisto o il consumo di generi alimentari e quello di beni di prima necessità, ma soltanto per una volta al giorno.
La situazione del coronavirus in Sicilia. La regione ha istituito quattro "zone rosse" per contenere l'epidemia, e intanto sta lavorando a un piano che prevede fino a 2.500 posti letto negli ospedali per i malati di COVID-19.
Aggiornamento delle 16:00 Dietrofont, niente tagli per le tredicesime, almeno stando ad alcune fonti interne al governo e alle parole del ministro della Difesa, Ignazio La Russa: «Non vi è nessuna ipotesi che preveda la possibilità di un taglio della tredicesima per il personale del comparto sicurezza». La Russa dice di essersi consultato con il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, e di aver sentito Giulio Tremonti che «con ogni probabilità eliminerà anche la semplice possibilità, facoltativa, di optare per questa soluzione, anziché per il taglio degli aumenti a seguito di promozioni». – — —– — –
Arrivano i tagli alle tredicesime? la proposta da un senatore Pdl potrebbe interessare polizia, magistratura, università e diplomatici, ma La Russa lo esclude.
L’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha annunciato che nelle prossime settimane sarà attivato un nuovo sistema di avvisi di sicurezza per gli iscritti ad iCloud, il servizio che permette di salvare online i propri file per averli sempre disponibili e sincronizzati su iPhone, iPad e Mac. La decisione è stata presa in seguito alle recenti, e molto discusse, notizie sulla pubblicazione delle fotografie private di diverse attrici, per lo più statunitensi come Jennifer Lawrence, in cui compaiono nude o mentre fanno sesso, e che in parte provenivano dai loro account iCloud. iCloud era stato criticato per essere poco sicuro, anche se Apple ha annunciato che dalle proprie verifiche non sarebbero emerse violazioni dovute ad attacchi diretti contro i propri server. Parlando con il Wall Street Journal, Tim Cook ha confermato che gli hacker sarebbero riusciti a ottenere il controllo di alcuni account iCloud semplicemente individuando le domande di sicurezza impostate dai loro proprietari. Le domande di sicurezza, di solito del tipo “Come si chiama il tuo animale domestico preferito?”, servono per reimpostare la password del proprio account quando questa viene dimenticata. Rispondendo correttamente, è possibile impostare una nuova password e accedere ai dati, anche senza avere mai saputo la password precedente. In altri casi, le password sarebbero state sottratte sfruttando finte email di Apple in cui gli utenti malintenzionati chiedevano informazioni sugli account, una pratica molto comune detta “phishing” e che talvolta funziona con gli utenti meno esperti.
Apple migliorerà la sicurezza di iCloud. Lo ha annunciato Tim Cook in un'intervista dopo il caso delle foto rubate, alla vigilia dell'evento sul nuovo iPhone (e sul nuovo smartwatch, forse).
I due gruppi automobilistici FCA, proprietario di Fiat e Chrysler, e PSA, che controlla Peugeot, Citroën e Opel, si sono accordati per fondersi e creare un nuovo grande gruppo industriale, il quarto più grande al mondo dopo Volkswagen, Toyota e il gruppo formato da Renault, Nissan e Mitsubishi, del valore di circa 45 miliardi di euro. Lo hanno annunciato i due gruppi in un comunicato congiunto. L’intenzione di fondersi era già stata annunciata a fine ottobre, dopo che un primo tentativo di fusione tra FCA e Renault era fallito piuttosto clamorosamente lo scorso giugno. Dopo l’annuncio le trattative sono andate avanti e martedì il cda di PSA aveva approvato all’unanimità la fusione con FCA; ora l’accordo è stato approvato da entrambi le parti. La fusione, secondo i due gruppi, sarà effettiva nel giro di poco più di un anno.
FCA e il gruppo francese PSA, proprietario di Peugeot e Citroën, hanno annunciato ufficialmente la fusione.
È indubbiamente fastidioso dover attendere la distribuzione italiana di film usciti mesi prima nel resto del mondo, magari scoprirli vittima di un doppiaggio non all’altezza, incappare spesso in anticipazioni indesiderate e finali svelati. In particolar modo quando si parla di film di grande risonanza mediatica, noi non residenti in un paese anglofono non possiamo che assistere inermi al circolare di voci, commenti e immagini più o meno spoiler. Dall’altra parte, però, i mesi di ritardo ci permettono di trovare, all’uscita dal cinema, un ricchissimo repertorio di recensioni, dissezioni e teorie sul film appena visto. Questo è quanto successo per Inception, l’ultimo film di Christopher Nolan, che si è fatto attendere tutta l’estate: mentre noi ci nascondevamo dalle anticipazioni, chi già l’aveva visto era troppo impegnato a costruire spiegazioni e castelli in aria per raccontarci come va a finire. Del resto, chi davvero ha capito come va a finire? La domanda più frequente riguarda proprio la conclusione: è tutto un sogno o Cobb riesce davvero a riabbracciare i figli? Slate a luglio aveva raccolto e riassunto le quattro teorie più accreditate, noi ve le riproponiamo adesso.
Chi ha capito Inception? il film di Nolan ha scatenato una guerra di interpretazioni: riportiamo le più note, cercando di capirci qualcosa in più.
Tra i comuni che il prossimo 5 giugno voteranno per rinnovare il sindaco e il consiglio comunale c’è Ravenna. L’attuale sindaco, Fabrizio Matteucci del PD, ha già ottenuto due mandati, nel 2006 e nel 2011, entrambi vinti al primo turno, e quindi non potrà cercare un terzo mandato. I candidati I candidati sindaco sono cinque. Il centrosinistra ha deciso di sostenere Michele De Pascale, 31 anni, originario di Cesena, assessore al Turismo dal 2011 e segretario provinciale del Partito Democratico. Oltre alla lista del PD, Michele De Pascale è sostenuto da altre sei liste, comprese quelle dell’Italia dei Valori e del Partito Repubblicano Italiano. Il centrodestra a Ravenna è unito e appoggia Massimiliano Alberghini, 50 anni, commercialista, candidato sindaco di Lista per Ravenna, Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia.
Guida alle elezioni di Ravenna. Il centrosinistra governa dagli anni Settanta ma quest'anno le cose sono più incerte e ci si aspetta un ballottaggio: le cose da sapere.
Nella sera di venerdì, papa Francesco ha tenuto un momento di preghiera e un breve discorso da solo, davanti al cancello centrale della basilica di San Pietro, di fronte a piazza San Pietro, completamente deserta a causa delle restrizioni per l’epidemia da coronavirus. Il Papa era accompagnato soltanto da monsignor Guido Marini, maestro delle cerimonie liturgiche pontificie. Facendo riferimento agli effetti dell’epidemia sulla vita delle persone, il Papa ha detto: «Ci siamo ritrovati impauriti e smarriti, presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa. Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme». Ha poi menzionato quelli che «nella paura, hanno reagito donando la propria vita» e che «stanno scrivendo oggi gli avvenimenti decisivi della nostra storia», citando, tra gli altri medici, infermieri e infermiere, addetti dei supermercati, addetti alle pulizie, badanti, trasportatori, forze dell’ordine, volontari.
Le foto della preghiera del Papa in piazza San Pietro deserta. E pioveva, anche.
È stata inaugurata al Museo di Roma in Trastevere la mostra Una diversa bellezza. Italia 2003 – 2018 sul lavoro del fotografo romano Emiliano Mancuso. La mostra si potrà visitare fino al 6 ottobre 2019 e saranno esposte circa 150 fotografie, per mostrare i differenti stili e linguaggi – il bianco e nero, il colore, le immagini digitali, quelle analogiche e le polaroid, fino ai video – adottati da Mancuso durante la sua carriera, interrotta prematuramente l’anno scorso quando è morto a 47 anni.
L’Italia nelle foto di Emiliano Mancuso. "Cartoline sociologiche" dell'Italia scattate tra il 2003 e il 2018, in mostra a Roma.
Dopo la vittoria del No al referendum costituzionale e dopo due giorni di ipotesi, commenti, richieste, oggi accadranno due cose che chiariranno un po’ la situazione: si è cominciato votando la legge di bilancio (ed è dopo la sua approvazione che il presidente del Consiglio dovrebbe dimettersi, come chiesto dal presidente della Repubblica) e ci sarà la direzione nazionale del Partito Democratico, nella quale si discuterà la linea da tenere anche in vista del prossimo congresso. Si saprà soprattutto che cosa farà Matteo Renzi e se manterrà la carica di segretario. La direzione del PD Alle 17.30 è stata convocata invece la direzione nazionale del PD, durante la quale Matteo Renzi, che non parla pubblicamente da domenica sera, dovrebbe annunciare le sue intenzioni. All’interno del PD la maggioranza ha sostenuto Renzi e la riforma costituzionale, ma una parte, di minoranza, si è invece opposta e ha votato No.
Cosa succede oggi? nel pomeriggio ci sarà la direzione nazionale del PD in cui probabilmente si capiranno le intenzioni di Renzi, mentre il Senato ha approvato la legge di bilancio.
Mentre scrivo queste parole (è il 6 maggio 2011) ho sul tavolo una serie di articoli nazionali e internazionali, tratti da quotidiani cartacei e online, sull’opportunità di mostrare la foto di Bin Laden morto. Quando, il 2 maggio mattina, ho visto le prime immagini del compound di Osama (si dice che il presidente degli Usa le abbia ricevute attraverso il nuovissimo sistema video body-on, del quale sembra che siano dotati i corpi speciali: tutte le immagini in tempo reale), mi sono subito chiesta se ce ne fossero altre, perché la notizia del cadavere gettato in mare e le fotografie della squallida abitazione, del sangue sui pavimenti e dell’elicottero schiantato fuori dalla costruzione sembravano non essere esaustive. Nei giorni a seguire la Casa Bianca ha annunciato che non avrebbe distribuito le immagini del cadavere per tante ragioni che ritengo valide, tra cui il rischio di offrire spunti per creare l’iconografia di un eroe. Accanto alle poche fotografie rilasciate, la stampa internazionale ha ripubblicato quelle dell’11 settembre 2001 e alcune immagini della folla che esulta davanti alla Casa Bianca. Tutti documenti storici, che riassumono visivamente una lunga tragedia.
Sulle fotografie dei morti. Dal ricco libro di Grazia Neri, fondatrice di una delle più celebri agenzie fotografiche del mondo, le riflessioni su quali immagini pubblicare e quali no.
La più antica documentazione fossile di un pene nel regno animale risale a circa 425 milioni di anni fa: apparteneva a un crostaceo di cinque millimetri battezzato dai ricercatori Colymbosathon ecplecticos (dal greco “ekplektikos”, “kolymbos” e “sathon”: “sbalorditivo nuotatore con un grande pene”). Al momento della scoperta, nel 2003, il minuscolo artropode appariva mineralizzato per effetto di un’eruzione vulcanica che ne aveva preservato, a distanza di quasi mezzo miliardo di anni, anche le parti molli solitamente più esposte ai rapidi processi di decomposizione. Prima di finire ricoperto dalle ceneri vulcaniche lo sfortunato crostaceo stava probabilmente scandagliando un basso fondale alla ricerca di una compagna e del momento migliore per indirizzare verso di lei i suoi gameti, le cellule destinate alla procreazione. Un pene, pur non essendo strettamente necessario in una fecondazione, è dal punto di vista evolutivo un organo molto adatto a trasferimenti mirati e diretti, sulla terraferma ancor più che sui fondali marini.
La sconcertante varietà di peni nel regno animale. Tratti in comune e differenze nei genitali maschili degli animali, descritte in un libro di una scienziata statunitense.
Il musicista metal Marilyn Manson ha cancellato nove date del suo tour Heaven Upside Down per un infortunio sul palco della Hammerstein Ballroom di New York, lo scorso weekend. Manson stava cantando “Sweet Dreams (Are Made of This)”, una sua cover degli Eurythmics, quando si è appoggiato alla riproduzione gigante di due pistole giocattolo che facevano parte della scenografia: improvvisamente la struttura si è ribaltata e gli è caduta addosso. Manson è stato portato in ospedale e ora si trova nella sua casa di Los Angeles; il suo agente ha detto che il tour riprenderà il 15 ottobre con il concerto a Grand Prairie, in Texas, mentre le date cancellate verranno recuperate in seguito. #ACCIDENT @ #Manson concert footage here. Pistol set piece falls right on him. Crew rushed stage to lift it off him during #sweetdreams , he's unresponsive and they pull a sheet to cover stage and carry him off. Show cancelled. Craziest and saddest concert I've ever seen. #getwellsoon Manson, we love you. @nytimes @dailymail @newyorkpost @tmz_tv @huffpost @nbcnews @abcnews @abc7ny
Marilyn Manson ha cancellato 9 date del suo tour dopo un infortunio sul palco. Gli sono cadute addosso due pistole giocattolo giganti durante un'esibizione a New York.
Secondo gli ultimi dati che ha reso pubblici la stessa Uber – la società molto discussa che si occupa di noleggi auto con conducente – le cose gli stanno andando piuttosto bene. Nel secondo trimestre del 2017 le prenotazioni sono cresciute del 17 per cento e del 150 per cento se confrontate con quelle dello stesso periodo del 2016. La società ha fatturato in tutto 1,75 miliardi di dollari e ha persi 645 milioni, una cifra in calo del 9 per cento rispetto al primo trimestre. Le perdite non sono preoccupanti per la società, perché le rimangono in cassa 6,6 miliardi di dollari (avevamo spiegato qui questa strana situazione). Uber al momento si trova in una difficile situazione: deve affrontare cause e contenziosi in tutto il mondo, è costretta a operare in perdita per sbaragliare la concorrenza e in più, in questo momento, è senza un amministratore delegato dopo che Travis Kalanick, tra i fondatori della società, ha preso un congedo a causa di varie accuse, tra cui una di molestie sessuali. Kalanick ha preso il suo congedo a giugno, cioè alla fine del secondo trimestre. Se ci saranno particolari conseguenze, quindi, probabilmente lo vedremo a partire dai dati del prossimo trimestre.
I conti di Uber sono molto buoni, nonostante tutti i guai della società.
Lindsay Lohan è un’attrice e cantante statunitense e oggi compie trent’anni. La sua carriera da cantante non ha lasciato grandi segni, quella di attrice è andata un po’ meglio: è stata la protagonista di alcuni apprezzati film adolescenziali – Genitori in trappola e Mean Girls – e di alcuni film seri e interessanti, per esempio Radio America di Robert Altman. Lohan è stata una di quelle attrici che sono diventate famose da giovanissime e che sembravano destinate a una grande carriera, perché sanno recitare piuttosto bene. Invece ha avuto diversi problemi – dovuti perlopiù all’alcol – ed è da un po’ di anni che non combina un granché. Di recente però fatto sapere che sta scrivendo un libro «sulle sue esperienze personali e su come superare gli ostacoli». Lindsay Dee Lohan è nata a New York il 2 luglio 1986: è di origini italo-irlandesi ed e la quarta di quattro fratelli. La madre, che dopo il successo della figlia iniziò a farle da manager, è stata una Rockette di Radio City, le ballerine del più famoso spettacolo del più famoso teatro di New York. Il padre è un ex agente di borsa che da qualche anno è diventato produttore cinematografico. Lohan iniziò a recitare a tre anni e da quel momento è comparsa in oltre 60 pubblicità televisive. Il suo debutto da attrice fu invece nel 1996, nello soap opera Another World: andò in onda per 35 stagioni, dagli anni Sessanta al 1999, e in Italia era nota prima come Destini e poi come Stagioni. Lohan fu la terza attrice a interpretare il personaggio di Ali Fowler. Nel 1998 recitò nel suo primo film: Genitori in trappola, remake del film del 1961 Il cowboy con il velo da sposa. In quel film interpretò i due ruoli da protagonista (due gemelle) e fu molto apprezzata: vinse per esempio il premio Young Artist come Miglior giovane attrice protagonista (una sorta di Oscar per adolescenti).
Ve la ricordate Lindsay Lohan? è da qualche anno che non fa un film degno di nota, ma nei primi anni Duemila andava forte ("Genitori in trappola" e "Mean Girls" erano belli, dai): oggi compie 30 anni.
La scorsa settimana diversi giornali italiani hanno ripreso la notizia di una ricerca scientifica condotta in Francia sulla presunta pericolosità dei cosiddetti organismi modificati geneticamente (OGM). I risultati dello studio erano stati anticipati dal settimanale francese Le Nouvel Observateur proprio grazie al responsabile della ricerca, il professore di biologia molecolare Gilles-Eric Séralini presso l’Università di Caen. La ricerca ha fatto molto discutere ed è stata raccontata da diversi giornali, come il Corriere della Sera e il Sole 24 Ore con i dovuti condizionali, ma senza particolari approfondimenti. L’argomento, molto delicato e di cui si parla da decenni, è stato ripreso anche da Michele Serra nella sua rubrica “L’Amaca” su Repubblica, inserito in un discorso più ampio sugli OGM.
Sull’allarmismo contro gli OGM. Marco Cattaneo racconta come stanno le cose sulla discussa ricerca che ha ipotizzato legami tra tumori e consumo di organismi geneticamente modificati.
Ieri sera a Linea notte, il programma di approfondimento giornalistico condotto a turno da Bianca Berlinguer e Maurizio Mannoni, il ministro della difesa Ignazio La Russa ha parlato a lungo della situazione del PdL in Campania e dell’emergenza rifiuti, per poi perdere la pazienza non appena ha preso la parola Stefano Menichini, direttore di Europa Quotidiano e collaboratore del Post. È finita che La Russa ha detto di non voler far parlare Menichini e ha abbandonato la trasmissione, mentre Menichini gli chiedeva di fare “finta di essere ministro”, Paolo Cirino Pomicino gli ricordava che è iscritto al Partito popolare europeo, e gli iscritti al Partito popolare europeo non si comportano mica così, e Bianca Berlinguer diceva “Oddiomio, ministro”. https://www.youtube.com/watch?v=SzRdzmFNPfI
«Non lo voglio lasciar dire!». Il ministro La Russa non riesce a zittire Stefano Menichini e se ne va da Linea Notte, rimproverato persino da Pomicino.
Aggiornamento: il 14 aprile (in Italia sarà il 15) comincia l’ottava e ultima stagione di Game of Thrones. In Italia sarà trasmessa da Sky Atlantic. ***
Tutti i morti di “Game of Thrones”. Prima regola di Game of Thrones: non affezionarsi mai a un personaggio di Game of Thrones.
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 5.498 casi positivi da coronavirus e 75 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati in ospedale sono 4.796 (16 in meno di ieri), di cui 544 nei reparti di terapia intensiva (4 in meno di ieri) e 4.252 negli altri reparti (12 in meno di ieri). Sono stati analizzati 113.667 tamponi molecolari e 193.976 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 4,38 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 0,27 per cento. Nella giornata di lunedì i contagi registrati erano stati 4.257 e i morti 53. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Sicilia (1.091), Lombardia (723), Veneto (583), Campania (471), Emilia-Romagna (455).
I dati sul coronavirus in Italia di oggi, martedì 31 agosto.
L’ufficio di presidenza della Camera ha approvato la delibera proposta dal presidente Roberto Fico che prevede il ricalcolo dei vitalizi degli ex deputati. La delibera è passata con 11 voti a favore su 18 componenti dell’ufficio di presidenza. Hanno votato sì 9 componenti della maggioranza, più un esponente del PD e uno di Fratelli d’Italia. Il ricalcolo porterà a una riduzione dei vitalizi tramite un meccanismo chiamato “ricalcolo contributivo”. Significa che i vitalizi concessi in passato e il cui ammontare era stato calcolato con il metodo retributivo (cioè, semplificando, in cui l’assegno pensionistico è calcolato in percentuale all’ultimo stipendio ricevuto), saranno ricalcolati con il metodo contributivo, che prevede che l’assegno pensionistico sia proporzionato ai contributi effettivamente versati durante il mandato parlamentare. Il nuovo sistema entrerà in vigore dal prossimo primo novembre e dovrebbe portare a 40 milioni di euro di risparmi all’anno.
La Camera ha approvato il ricalcolo dei vitalizi degli ex deputati. I vitalizi concessi saranno ricalcolati con il metodo contributivo, per un risparmio di circa 40 milioni di euro.
Lo scorso venerdì il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato che le misure restrittive in vigore per contenere l’epidemia da coronavirus sono prorogate fino al 3 maggio (la scadenza dei decreti precedenti era al 13 aprile). Rimangono quindi in vigore per altre tre settimane le restrizioni sugli spostamenti, la chiusura delle scuole e di tutte le attività giudicate non essenziali, con l’eccezione delle riaperture di alcuni negozi e servizi a partire da martedì 14 aprile: librerie, cartolerie, negozi di vestiti per bambini e neonati, studi professionali, distributori automatici, aziende che producono macchine agricole, quelle che lavorano il legno, quelle che si occupano di silvicoltura (cioè che coltivano e curano i boschi). Il decreto stabilisce che è sempre consentita «l’attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di farmaci, tecnologia sanitaria e dispositivi medico-chirurgici, nonché di prodotti agricoli e alimentari» e di ogni «attività comunque funzionale a fronteggiare l’emergenza».
Cosa riapre, regione per regione. Alcune hanno deciso di prolungare ancora le chiusure di tutti i negozi, a differenza di quanto stabilito dall'ultimo decreto del presidente del Consiglio.
Nell’estate del 2015 Google pubblicò una serie di strane immagini che secondo molte persone ricordavano le allucinazioni che si hanno dopo aver assunto sostanze come l’LSD, ma che in realtà erano state ottenute da un programma chiamato DeepDream a partire da immagini preesistenti. DeepDream, il cui codice è stato distribuito da Google in open source, si basa su una rete neurale artificiale, cioè su un insieme di computer in rete tra loro che si scambiano dati ed elaborazioni cercando di imitare la struttura di base del cervello umano (qui è spiegato più dettagliatamente). In pratica quello che fa DeepDream è prendere un’immagine, cercarci dentro schemi già noti (la forma di una banana, quella di un cane) e rielaborarla mettendoli in evidenza; il risultato sono immagini abbastanza strane, a volte quasi mostruose. Se non avete dimestichezza con l’LSD ma un po’ di più con la storia dell’arte, potrebbero ricordarvi Il giardino delle delizie di Hieronymus Bosch. Di solito nelle immagini realizzate con DeepDream si vedono molti occhi oppure strani animali. Come DeepDream ha rielaborato una fotografia del cielo; cliccate sull’immagine per osservarla meglio (Google)
L’arte artificiale. Come programmatori e artisti stanno sfruttando l'intelligenza artificiale per far creare ai computer opere d'arte, con alterni successi.
Sabato 9 febbraio Silvio Berlusconi è stato ospite nella sede dell’azienda Green Power, attiva nel campo delle energie rinnovabili, per la presentazione dei nuovi servizi dell’azienda. Durante l’evento Berlusconi ha rivolto una serie di infelici battute a sfondo sessuale ad Angela Bruno, una dipendente trentenne della società che era sul palco per far firmare a Berlusconi un contratto d’acquisto per un nuovo impianto di riscaldamento. Il video ha fatto rapidamente il giro della rete scatenando moltissime polemiche.
Berlusconi – Green Power, riassunto. La donna a cui erano state rivolte le battute a sfondo sessuale si è detta "vittima di una manipolazione mediatica", altro che "divertita e onorata".
È morto in Australia il ragno più vecchio al mondo: era una femmina di 43 anni della specie Gaius Villosus e la sua non è stata una morte naturale ma causata da una puntura di vespa. Il ragno era stato chiamato Number 16 dal gruppo di scienziati che lo studiava per capire i comportamenti dei ragni australiani e le conseguenze della deforestazione e del cambiamento climatico, ed era decisamente vecchio considerato che di media i ragni vivono tra i 5 e i 20 anni. Il record precedente era di una tarantola trovata in Messico vissuta 28 anni. La notizia della morte del ragno è stata data lo scorso venerdì su uno studio pubblicato dalla rivista scientifica Pacific Conservation Biology Journal. Una degli autori, Leanda Mason, ricercatrice alla Curtin University di Perth, ha ricordato che non è detto che non esistano ragni più vecchi, ma questo è quello più vecchio di cui siamo a conoscenza. Lo studio che portò al monitoraggio di Number 16 fu iniziato nel 1974 da Barbara York Main, che ora ha 88 anni, e condotto nella North Bungulla Reserve, nell’Australia sud-occidentale. Le femmine di ragno tendono a vivere sempre nella stessa tana, così gli scienziati si segnarono le coordinate della sua per poi controllarla regolarmente.
Sapete quanti anni aveva il ragno più vecchio del mondo? che ora è morto, punto da una vespa.
La mattina di domenica 17 luglio Spencer Tunick – fotografo statunitense specializzato nella fotografia artistica di persone nude, arruolate spesso in grandi numeri per set in ambientazioni urbane o ambientali – ha fatto posare 100 donne nude vicino alla Quicken Loans Arena, dove da oggi e fino al 21 luglio si terrà la convention del Partito Repubblicano che formalmente indicherà Donald Trump come candidato alle presidenziali del prossimo novembre. L’installazione si chiamava Everything She Says Means Everything e prevedeva donne nude in posa con degli specchi, che riflettessero – ha spiegato Tunick – «la conoscenza e la saggezza delle donne progressiste e il concetto di ‘Madre Natura». L’installazione aveva come scopo di protestare “contro la retorica repressiva di molti nel Partito Repubblicano nei confronti delle donne e delle minoranze”. Le fotografie sono state scattate su una proprietà privata, in modo che la polizia non potesse interrompere la performance, dal momento che la nudità in luoghi pubblici è illegale. Recentemente Tunick ha radunato più di tremila persone completamente dipinte in quattro diverse tonalità di blue nel centro di Hull, in Inghilterra, per formare un’installazione molto scenografica chiamata “il mare di Hull”.
Le cento donne nude contro Trump, a Cleveland. È l'ultima installazione dell'artista americano Spencer Tunick, contro la rappresentazione delle donne del candidato Repubblicano alle elezioni statunitensi.
Gli animali di questa settimana sono particolarmente – e giustamente – pigri, a godersi le ultime giornate di caldo: orsi polari che dormono appiccicati, una tigre in dormiveglia, due siamanghi – primati della famiglia dei gibboni – che mangiucchiano ghiaccioli, e un cane che dormicchia sul dorso di un cavallo, non si sa bene che ci faccia lassù. Ci sono anche un po’ di piccoli, per chi ha bisogno del momento-puccioso-della-settimana: un leopardo appena nato, maialini che succhiano il latte dalla scrofa, e una femmina di gorilla di pianura occidentale nata una settimana fa, fotografata tra le pieghe di un asciugamanino rosa. Ma nonostante loro, le bestie preferite dalla redazione del Post restano un lama che si lascia misurare l’altezza con aria di sufficienza, e un panda con la torta per il suo nono compleanno, decorata ovviamente con un panda un miniatura. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Pigre bestie di fine estate. Tigri in dormiveglia, orsi polari che dormono abbracciati e un piccolo di gorilla in asciugamano rosa, tra le foto di animali più belle della settimana.
L’azienda di materiali ottici Olympus Corporation ha annunciato oggi le dimissioni del suo presidente Tsuyoshi Kikukawa, 70 anni, dopo le critiche che sono state mosse ai vertici dell’azienda dall’ex amministratore delegato, il britannico Michael Woodford. L’annuncio è stato dato in una conferenza stampa iniziata alle 15.30 a Tokyo (le 8.30 in Italia). Il nuovo presidente è Shuichi Takayama, un manager della stessa azienda, che si è scusato per le recenti difficoltà dell’azienda e per il crollo delle sue azioni: nelle ultime due settimane, il titolo Olympus ha perso circa metà del suo valore. La vicenda che ha portato alle dimissioni di Kikukawa inizia il 10 febbraio 2011, quando Michael Woodford, 50 anni, viene nominato nuovo presidente del consiglio di amministrazione della Olympus. Woodford era a capo del settore europeo dell’azienda, che sotto la sua direzione aveva raggiunto ottimi risultati. L’annuncio fu una sorpresa, perché nonostante lavorasse all’Olympus dal 1981, Woodford era passato davanti a manager giapponesi con maggiori responsabilità e perché si trattava del primo non giapponese nominato ai vertici dell’azienda nei suoi 92 anni di storia. Il presidente uscente Kikukawa lo presentò dicendo che Woodford avrebbe aiutato l’Olympus a diventare più competitiva e a tagliare i costi.
Il presidente della Olympus si è dimesso. Un ex dirigente lo aveva accusato di avere dirottato oltre un miliardo di dollari in paradisi fiscali, gonfiando i costi di alcune acquisizioni.
Google ha annunciato che il prossimo 16 dicembre chiuderà il suo servizio Google News in Spagna. La società ha spiegato che la chiusura è stata resa necessaria dalla recente approvazione da parte del parlamento spagnolo di una nuova legge sul copyright che tra le altre cose prevede anche il pagamento del diritto d’autore ai giornali da parte dei motori di ricerca che mostrano anteprime dei loro articoli. È la prima volta nella storia di Google che il suo servizio dedicato alle notizie viene integralmente rimosso da una delle versioni del motore di ricerca: Google aveva criticato l’approvazione della nuova legge e spiegato che a simili condizioni non avrebbe potuto mantenere il proprio servizio. Sul blog Google Europe la società ha spiegato la decisione:
Google News chiude in Spagna. La decisione senza precedenti è dovuta all'imminente entrata in vigore di una nuova legge sul copyright che impone il pagamento dei diritti per le anteprime degli articoli.
Come metà degli Wham! e da solista, George Michael ha lasciato una collezione di singoli pop melensi che non ha pari, ma anche canzoni oneste, spinte e malinconiche. La maggior parte delle cose che i suoi detrattori non sopportavano erano esattamente le stesse che i suoi fan adoravano: la sua sincerità buonista e la sua incrollabile allegria. Nel 2016 è facile vedere queste cose come reliquie di un tempo passato, ma spiccavano anche nel suo periodo migliore, alla fine degli anni Ottanta. In un Regno Unito nettamente diviso dal thatcherismo, il marchio del pop ottimista di Michael pareva ingenuo e addirittura ignorante. Il tempo avrebbe rivelato che in realtà era coraggioso. Nel 1979 Michael e il suo amico Andrew Ridgeley formarono un gruppo ska. Fu un fallimento, ma i due riemersero fondando gli Wham! e mandarono un demo a una nuova casa discografica chiamata Innervision, a cui la loro musica piacque molto. Michael e Ridgeley realizzarono in breve tempo il loro disco di debutto, “Fantastic”, da cui fu tratto Wham Rap!, che divenne rapidamente un successo. Il pezzo era divertente, le adolescenti lo adorarono e divenne una piccola hit. Michael e Ridgeley, cosa ancora più importante, si “vendevano” bene: erano giovani, belli, divertenti e famosi per salire sul palco indossando giacche di camoscio aperte e imbottendosi la parte davanti dei jeans con un volano da badminton. Presto si convinsero che Innervision li trattava ingiustamente, così annullarono il contratto e passarono a una nuova casa discografica, rinunciando a tutti i guadagni futuri derivanti dal loro primo disco. Sarebbe potuta sembrare una mossa avventata se gli Wham! si fossero dimostrati uno di quei gruppi da-una-canzone-di-successo-e-basta, come finirono per diventare molti dei loro ingenui contemporanei.
George Michael è stato sottovalutato. La sua esuberanza e le canzoni pop un po' frivole hanno spinto la critica a trascurare il peso politico e sociale che ebbe negli anni Ottanta.
Venerdì 11 ottobre il consiglio di amministrazione di Alitalia ha votato all’unanimità l’aumento di capitale che permetterà alla compagnia aerea di sopravvivere. L’operazione porterà nelle casse della compagnia un totale di 500 milioni di euro. La situazione di crisi è stata sbloccata dalla decisione di Poste Italiane di intervenire entrando nel capitale della società con 75 milioni di euro. L’accordo è arrivato dopo settimane di incertezza in cui Alitalia sembrava (di nuovo) sul punto di fallire. Negli ultimi giorni, l’amministratore delegato dell’ENI Paolo Scaroni aveva dichiarato che, se la compagnia non avesse iniziato a pagare gli arretrati, le forniture di carburante sarebbero state interrotte entro sabato 12 ottobre.
Che succede con Alitalia? la brutta storia senza fine della compagnia che era fallita, era stata privatizzata (male), è fallita ancora e ora verrà di nuovo salvata dallo stato.
La società statunitense Broadcom, uno dei più grandi produttori al mondo di semiconduttori e sistemi per telecomunicazioni, ha annunciato di avere raggiunto un accordo per l’acquisizione di CA Technologies, multinazionale degli Stati Uniti specializzata nello sviluppo e nella vendita di software e soluzioni informatiche per le aziende. L’accordo è da 18,9 miliardi di dollari: Broadcom si è impegnata ad acquistare le azioni di CA al prezzo di 44,50 dollari l’una, circa il 20 per cento in più del prezzo di chiusura delle azioni in borsa l’11 luglio. Per Broadcom è un importante affare, dopo quello tentato e fallito nei mesi scorsi per acquisire il produttore di microprocessori Qualcomm.
Broadcom acquisirà CA Technologies per 18,9 miliardi di dollari.
Il 25 aprile scorso diversi cittadini di Rio de Janeiro hanno avuto una reazione piuttosto preoccupata quando un furgone della Panini è stato rapinato. La società non ha voluto divulgare i dettagli, ma a quanto pare i rapinatori si sono portati via circa 350 mila figurine dell’album del Mondiale 2014. La Panini ha dovuto annunciare che il furto non aveva causato una scarsità di figurine nella zona di Rio de Janeiro. Non è la prima volta che succede: nel 2010, poco prima del Mondiale in Sudafrica, alcuni ladri fecero irruzione in un centro distribuzione di San Paolo, sempre in Brasile, e rubarono 135 mila pacchetti di figurine del mondiale in Sudafrica. C’è un motivo se tutti questi furti avvengono in Brasile: secondo le stime pubblicate in questi giorni, Panini si aspetta di vendere otto milioni di album soltanto in Brasile, che è il mercato più grande per la società (la Germania è al secondo posto). Panini, una società di Modena che da quarant’anni produce gli album di figurine dei mondiali e che in Italia ha associato il suo nome alle raccolte di figurine nella cultura popolare, fa dei numeri abbastanza impressionanti. Ad esempio, per il Mondiale 2014 stamperà in tutto circa 65 milioni di album. «Quale altra società al mondo pubblica 65 milioni di copie di qualsiasi cosa?», ha segnalato un dirigente brasiliano della società. Panini è molto attiva in Sudamerica, e in Brasile c’è il centro di tutte le sue operazioni nel continente. Nella fabbrica di San Paolo – dove viene fatto a mano gran parte del lavoro, come per esempio il taglio delle singole figurine dai grandi fogli – sono stati stampati negli ultimi mesi circa nove milioni di figurine al giorno. Nella fabbrica di Modena, che è ancora più grande, se ne stampano ogni giorno undici milioni.
I Mondiali delle figurine Panini. Ogni quattro anni una delle aziende italiane più famose del mondo aumenta del 50% i propri ricavi, e soprattutto grazie al Brasile.
Quante cabine telefoniche direste che ci siano, ora, in Italia? Se la vostra risposta fosse «Poche, e comunque nessuno le usa più», sareste molto lontani dal vero. In Italia ci sono un po’ meno di 18mila cabine telefoniche attive, duemila solo tra Roma e Milano: e sono solo una parte delle cosiddette “postazioni telefoniche pubbliche”, che comprendono anche i telefoni a pagamento nelle carceri, negli aeroporti, nelle stazioni e nei ristoranti o nei rifugi di montagna. In Italia gli impianti di telefonia pubblica ancora attivi sono circa 40mila. Da questi telefoni nel 2017 sono state fatte un po’ più di 18 milioni di chiamate (per un totale di 20 milioni di minuti, pari a 38 anni di telefonate).
Le cabine telefoniche sono tra noi. Nonostante tutto continuiamo a usarle per milioni di chiamate ogni anno: ma è il momento di decidere cosa vogliamo farne.
Dalle 21 di venerdì sera il Post trasmette in diretta il convegno “Big Bang” organizzato dal sindaco di Firenze Matteo Renzi alla stazione Leopolda.
Lo streaming del Big Bang. Il convegno organizzato da Matteo Renzi alla stazione Leopolda di Firenze, in diretta.
Domenica 20 marzo, oggi, c’è stato alle cinque e mezza del mattino l’equinozio di primavera, cioè quell’evento astronomico che coincide con l’inizio della primavera. Contrariamente a quanto siamo abituati a credere, fino al 2102 la stagione non cambierà il 21 del mese, e questo perché l’equinozio di primavera non cade ogni anno nello stesso giorno. È infatti una cosa che dipende dalla rivoluzione della Terra, e nonostante per comodità si dica che le stagioni cominciano il 21 del mese (ogni tre mesi), le stagioni non sono determinate per convenzione. Iniziano in momenti esatti, corrispondenti per l’appunto ai due equinozi e ai due solstizi, istanti ben precisi che la costruzione dei nostri calendari “muove” nell’arco di alcune decine di ore ogni anno. Al fatto che l’equinozio di primavera non sia il 21 marzo bisogna però abituarsi: succederà per tutto questo secolo (l’equinozio sarà il 20 marzo, con qualche eccezione in cui sarà il 19). La primavera astronomica tornerà a cominciare il 21 marzo solo nel 2102. Intanto, l’equinozio di primavera continuerà a essere il 20 marzo fino al 2020.
Equinozio di primavera, come mai è oggi invece che domani? è già primavera da molte ore, e abituatevi, perché sarà così fino al 2102: c'entra la rivoluzione della Terra.
Aveva iniziato il presidente della Camera Gianfranco Fini, a chiedere che venisse ufficializzata l’esistenza delle correnti all’interno del PDL: fu trattato come sappiamo dalla Direzione nazionale, che si concluse con l’editto che segue. Le “correnti” o “componenti” negano la natura stessa del Popolo della Libertà ponendosi in contraddizione con il suo programma stipulato con gli elettori e con chi è stato dagli stessi elettori designato a realizzarlo attraverso il governo della Repubblica.
Eccone un’altra, e un’altra!. Fioccano le correnti nel PDL: ora c'è quella per convincere Fini e Berlusconi a far pace.
Se con i suoi oltre 20mila casi accertati la provincia di Milano è stata fin qui quella più colpita in Italia dall’epidemia di coronavirus in numeri assoluti, rapportare i casi alla popolazione di ciascuna provincia offre una panoramica diversa sulla distribuzione del contagio. La provincia che ha registrato in proporzione più pazienti positivi al tampone è quella di Cremona, con l’1,766% della popolazione, seguita da Piacenza (1,55%) e Lodi (1,476%), poco distanti. Sono le uniche tre province dove le persone risultate positive al test virologico per la COVID-19 sono più di 1 su 100, insieme a Bergamo (1,144%) e Brescia (1,133%). Queste cinque province sono peraltro le prime a essere finite nelle cronache nazionali per l’alto numero di casi, tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo. La tabella mostra le province con un’incidenza di contagio registrata superiore allo 0,6% della popolazione.
Quali sono le province più colpite dal coronavirus. Milano, Torino, Brescia e Bergamo hanno i numeri peggiori in assoluto, ma rapportando i casi alla popolazione emerge una situazione piuttosto diversa.
Utilizzando cellule staminali umane, un gruppo di ricercatori è riuscito a costruire un tratto d’intestino di un ratto in laboratorio, ottenendo risultati molto promettenti. In futuro, questa soluzione potrebbe essere utilizzata su una scala più grande per risolvere problemi legati a malattie intestinali, oggi risolvibili solo con un trapianto o con farmaci che devono essere assunti per tutta la vita. Il risultato è stato ottenuto da Kentaro Kitano della Harvard Medical School (Massachusetts, Stati Uniti) insieme al suo gruppo di colleghi, come hanno spiegato in una recente ricerca scientifica pubblicata su Nature Communications. Alcune malattie intestinali, come il morbo di Crohn (un’infiammazione cronica dell’intestino), richiedono nei casi più gravi un intervento chirurgico per rimuovere i tratti dell’intestino interessati e alleviare i sintomi dei pazienti, che variano da coliche a costante diarrea e altri disturbi. L’intestino ha un ruolo fondamentale nei processi digestivi e per la raccolta dei nutrienti, che sono poi impiegati dal nostro organismo per mantenersi vitale. Una sua parziale rimozione comporta la cosiddetta “sindrome dell’intestino corto”: una condizione che comporta il malassorbimento delle sostanze nutritive, che seguono un percorso meno lungo rispetto al solito e quindi non possono essere sfruttate pienamente. La sindrome causa ricorrenti dolori di pancia, perdita di peso, problemi ad andare in bagno e richiede quindi il costante utilizzo di farmaci contro la diarrea e di integratori alimentari, soprattutto di vitamina B12 e di minerali come calcio e potassio.
Questo intestino di ratto è fatto con staminali umane. È stato costruito in laboratorio da un gruppo di ricercatori: un giorno potrebbe essere usato per i trapianti in chi soffre di gravi malattie intestinali.
Francesco Merlo, su Repubblica, ha raccontato come siano le vite dei macchinisti, di quelli che in qualche modo hanno avuto a che fare con l’incidente di lunedì 11 luglio in Puglia ma anche di tanti altri per cui la cabina è “il cielo in una stanza”. Leggendo le storie di queste persone si capisce qualcosa di più su cosa ci sia oltre i tanti titoli sull’errore umano e il dolore di questi giorni: gente appassionata del lavoro che fa, che spesso ha avuto un padre ferroviere, che vota a sinistra e per cui “il tic tac dell’orologio è il nostro respiro, il miracolo della puntualità è la nostra forza”, ma che fa un lavoro difficile e faticoso che in pochi conoscono e sanno spiegare, soprattutto ora che “tutti sono diventati esperti di treni, scambi, binari, elettrificazione, infrastrutture”. “LEI mi chiede cosa ha visto, cosa ha capito e cosa ha fatto il mio amico Albino in quella cabina che per noi macchinisti, mi creda, è il cielo in una stanza “. Glielo chiedo perché, per me, la locomotiva che “corre, sempre più forte / e corre verso la morte” è ancora quella di Guccini, “il mostro strano / che l’uomo dominava con il pensiero e con la mano”. Dunque, ingenuamente, immagino che il suo amico sia morto come aveva vissuto. “Lei se lo immagina che, nel suo ultimo momento, cerca il freno, preme bottoni, inventa soluzioni “. E invece ha gridato e si è messo le mani nei capelli?
Vita da macchinisti. Francesco Merlo ha ascoltato come sono quelle di chi lavora sulla tratta pugliese dove c'è stato l'incidente.
Il Man Book Club è un gruppo di lettura fondato in California nove anni fa, ha 16 membri e sono tutti uomini, la maggior parte con età compresa tra i 50 e i 60 anni. Quando si pensa a un gruppo di lettura si immaginano signore che discutono dei romanzi di Jane Austen accompagnati da tè e pasticcini: secondo un sondaggio realizzato nel 2011 dal Pew Research Center, l’11 per cento degli americani frequenta club del libro o gruppi di discussione simili e, tra questi, le donne sono più del doppio degli uomini. Il New York Times ha pubblicato un articolo che racconta come funziona il Man Book Club e altri gruppi di lettura riservati a soli uomini. Il membri del Man Book Club leggono un libro al mese e si ritrovano per parlarne a casa di uno di loro che si prende l’impegno di preparare un pasto ispirato al libro in lettura; ad esempio, la discussione su Tropico del cancro di Henry Miller è stata accompagnata da una cena di cucina francese da otto portate; quella su Vestivamo da superman, il memoir sull’infanzia negli anni Cinquanta del giornalista e scrittore Bill Bryson, da merendine e patatine servite su quei vassoi pensati per mangiare davanti alla tv; per la riunione su Il potere del cane di Thomas Savage, un romanzo del 1967 ambientato in una fattoria del Montana negli anni Venti in cui a un certo punto viene castrato un toro, c’erano dei tacos con testicoli fritti. Gli altri membri del club devono portare qualcosa da bere.
I club del libro di soli uomini. Dove non sono ammessi né donne, né romanzi scritti da donne con donne protagoniste.
Tra il 2015 e il 2018 il numero di persone residenti in Italia è diminuito di 400.000 unità arrivando a 60.359.546: per la prima volta negli ultimi 90 anni quindi l’Italia è in declino demografico, dice l’ISTAT nel Bilancio demografico annuale per il 2018. Il calo è dovuto al numero di cittadini italiani residenti in Italia, che tra il 2015 e il 2018 è diminuito di 677mila. Bisogna considerare anche che nello stesso periodo sono state date 638mila nuove cittadinanza, altrimenti il calo sarebbe stato di 1.300.000 unità, spiega sempre l’ISTAT. Nello stesso periodo, il numero di cittadini stranieri residenti in Italia è aumentato di 241.000 unità, arrivando a 5.255.503 (l’8,7 per cento della popolazione residente). La popolazione italiana – spiega l’ISTAT nella sintesi del Bilancio – ha da tempo perso la sua capacità di crescita per effetto della dinamica naturale, quella dovuta alla “sostituzione” di chi muore con chi nasce. Nel corso del 2018 la differenza tra nati e morti (saldo naturale) è negativa e pari a -193 mila unità.
L’Italia è in “declino demografico” per la prima volta negli ultimi 90 anni. Diminuiamo invece che aumentare, insomma.
La costruzione della terza pista nell’aeroporto di Heathrow, il più grande del Regno Unito e il più trafficato d’Europa, è da tempo al centro del dibattito politico inglese. Si tratta di una proposta fatta dal Partito Laburista, oggi all’opposizione, su cui il Partito Conservatore si era opposto durante l’ultima campagna elettorale, escludendola dal suo programma di governo nell’accordo con il Partito Liberale. Justine Greening, il ministro dei Trasporti, ha detto che il governo, guidato dal conservatore David Cameron, è contrario alla costruzione, nonostante all’interno del Partito Conservatore si siano diffusi molti pareri favorevoli. Il governo ha sempre spiegato di preferire semmai la costruzione di un nuovo aeroporto, in una posizione migliore rispetto a dove si trova Heathrow, per migliorare la situazione dei trasporti nel sud-est del paese sovraccarica di traffico aereo. Ma Cameron negli ultimi mesi ha rivisto la sua posizione e insieme ad alcuni ministri ha fatto capire che dopo le prossime elezioni ci potrà essere la possibilità di costruire la nuova pista, sottintendendo il cambiamento della volontà all’interno del partito. Ma una nota del suo ufficio di presidenza ha chiarito che «la coalizione si è impegnata a non costruire una terza pista a Heathrow».
Nel Regno Unito litigano per Heathrow. E sulla costruzione di una terza pista per l'aeroporto, progetto sostenuto dai laburisti e fino a ora osteggiato dal governo di Cameron, che però sta cambiando idea.
Lunedì 17 dicembre Instagram, l’applicazione per smartphone per realizzare e condividere fotografie artistiche, ha diffuso una nuova versione della sua “Normativa sulla privacy” e dei “Termini di servizio” e l’annuncio sta facendo molto discutere. Le nuove regole comprendono diversi passaggi su come potranno essere utilizzate in futuro le foto scattate dagli utenti da parte di Instagram e di Facebook, società che la controlla in seguito all’acquisizione dello scorso aprile. I cambiamenti entreranno in vigore il prossimo 16 gennaio e non si applicheranno alle foto pubblicate fino a quella data. Jenna Wortham e Nick Bilton su Bits, il blog tecnologico del New York Times, hanno messo insieme alcune considerazioni e spiegazioni sulle nuove regole e su che cosa significano per i milioni di iscritti a Instagram.
Le foto di Instagram e la pubblicità. Con le nuove regole la società potrà fare qualsiasi cosa con le foto degli iscritti? No, ma è complicato.
La Cina ha la seconda economia più grande del mondo e negli anni recenti è stata la principale responsabile della crescita economica globale. Questo ruolo sta iniziando a cambiare e lo sta facendo bruscamente. Oggi sui mercati economici la Cina è vista più come un rischio che una garanzia, e dal suo mercato finanziario questa sensazione ha contagiato le borse di Asia, Europa e America. Apparentemente, gli investitori hanno deciso tutti insieme che la strategia della Cina per la crescita economica – basata principalmente su investimenti e infrastrutture – sta arrivando alla fine della corsa, anche se i dati ufficiali mostrano che la crescita dell’economia cinese sta solo gradualmente rallentando. Nel frattempo, gli sforzi un po’ scombinati del governo cinese di stabilizzare i mercati finanziari hanno fatto emergere nuove domande sulla capacità del Partito Comunista di gestire la situazione. Mettete insieme tutto questo – i dubbi sulla crescita e sulle possibilità di governare la situazione – e otterrete il caos globale.
Tre domande e risposte sul crollo delle borse. Da anni si dice che la Cina prima o poi avrebbe rallentato: perché questo panico? E cosa può fare il Partito Comunista, cioè il governo?.
Nella notte tra sabato e domenica sarà possibile osservare le cosiddette stelle cadenti, cioè, per la precisione, lo sciame meteorico delle Leonidi, il più facile da vedere dopo le Perseidi, tradizionalmente associate alla notte di San Lorenzo, ad agosto. Si potranno vedere bene soprattutto prima dell’alba, quando la Luna, attualmente in fase crescente, tramonterà: è però importante essere in una zona poco illuminata, quindi preferibilmente fuori città e in particolare in montagna, dove l’aria è meno inquinata e il cielo più limpido. Gli sciami meteorici sono frammenti di polvere e roccia che si sono distaccati dai nuclei di una cometa durante il suo passaggio vicino al Sole Nel caso delle Leonidi la cometa è la Tempel-Tuttle, che ha un’orbita di 33 anni ed è stata scoperta indipendentemente dall’astronomo tedesco Wilhelm Tempel nel 1865 eedall’astronomo americano Horace Parnell Tuttle nel 1866. Quando la cometa passa vicina al Sole (l’ultima volta nel 1998) lo sciame meteorico visibile dalla Terra è più intenso e anche negli anni successivi se ne vedono di più rispetto alla norma.
Stanotte si possono vedere le “stelle cadenti”. Cioè lo sciame meteorico delle Leonidi, causato dalla cometa Tempel-Tuttle.
Giovedì notte un temporale ha riempito il cielo sopra Israele e la Palestina di fulmini, creando lo scenario per alcune belle fotografie scattate in particolare sopra la città di Rafah. E anche se le foto di fulmini sopra i cieli del mondo tendono a non inventare niente di nuovo, allo stesso tempo sono sempre un bello spettacolo. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Il cielo sopra Rafah. Le belle foto dei fulmini nella notte palestinese di ieri, e in altre notti del mondo.
«Quello che uno dice non è importante quanto la libreria alle sue spalle»: è il motto dell’account Twitter “Bookcase Credibility”, nato ad aprile per raccogliere e commentare le immagini delle librerie usate come sfondo da attori, politici, giornalisti e dirigenti, particolarmente frequenti in questo periodo in cui – in seguito alle restrizioni per contenere il coronavirus – quasi tutti i video e le interviste televisive sono state girate tra le mura di casa. – Leggi anche: Sfondi vintage per videochiamate
Perché usiamo le librerie come sfondo. Attribuiscono autorevolezza e credibilità a chi parla: si fa da prima ma ora lo notiamo molto di più, per ovvi motivi.
È morto a 87 anni Franco Marini, che nella sua lunga carriera politica fu segretario della CISL, ministro del Lavoro, segretario nazionale del Partito Popolare Italiano e presidente del Senato. Fu a lungo deputato, senatore ed europarlamentare. La notizia della sua morte è stata data da Pierluigi Castagnetti, politico che militò per diverso tempo nel Partito Popolare con Marini e che gli succedette nella carica di segretario nazionale. Secondo Ansa, sarebbe morto per complicazioni legate alla Covid-19: a inizio gennaio era stato ricoverato all’ospedale San Camillo di Rieti dopo aver contratto il coronavirus. Ci ha lasciato Franco Marini. Già Presidente Senato, Ministro del Lavoro, Segretario generale CISL e Segretario nazionale PPI. Uomo integro, forte e fedele a un grande ideale: la libertà come presupposto della democrazia e della giustizia. Quella vera.
È morto Franco Marini. Fu presidente del Senato, segretario della CISL e ministro del Lavoro, tra le altre cose: aveva 87 anni.
Il fotografo Abbas Attar, conosciuto semplicemente come Abbas e noto per essere uno dei membri della prestigiosa agenzia Magnum, è morto ieri a Parigi a 74 anni, come annunciato dall’agenzia stessa. Durante la sua carriera si è occupato di conflitti e rivoluzioni in Biafra, Bangladesh, Irlanda del Nord, Vietnam, Medio Oriente, Cile, Cuba. Ha documentato il Sudafrica durante l’apartheid e la vita in Messico per diversi anni. Si è a lungo interessato del rapporto tra religione e società, soggetto al centro dei suoi lavori degli ultimi anni. Abbas era nato a Khash, Iran, nel 1944, ma aveva vissuto gran parte della sua vita a Parigi, in Francia. Era entrato a far parte di Magnum, di cui è considerato uno dei pilastri, nel 1981, dopo aver lavorato per le agenzie Sipa e Gamma.
Il fotografo Abbas, dell’agenzia Magnum, è morto ieri a 74 anni.
A meno di sorprese clamorose di cui oggi non si intravedono segnali, il Movimento 5 Stelle inizierà la prossima legislatura europea, che si aprirà il 2 luglio, senza un gruppo politico nel Parlamento Europeo. È un fatto più grave di quanto sembri: il partito di maggioranza del Parlamento e del governo italiano sarà tagliato fuori da qualsiasi ruolo operativo nel Parlamento Europeo, anche da quelli tradizionalmente riservati all’opposizione. È l’ultimo di una lunga serie di segnali che fanno capire quanto l’Italia e il suo governo siano isolati in Europa. Martedì 25 giugno scadeva infatti il termine stabilito dai gruppi del Parlamento Europeo per avviare i negoziati interni e spartirsi le cariche in vista della prima assemblea plenaria del Parlamento, che si terrà a Strasburgo il 2 luglio. In teoria il Movimento 5 Stelle e i suoi 14 europarlamentari hanno ancora fino all’1 luglio per unirsi a un gruppo politico in tempo per la prima plenaria: ma anche se dovessero riuscire a farlo – ed è un enorme se, come vedremo tra poco – sarà comunque isolato in mezzo a partiti con cui condivide ben poco.
Il M5S è isolato in Europa. Nel nuovo Parlamento europeo nessun gruppo politico vuole accoglierli: il partito di maggioranza del Parlamento e del governo italiano sarà tagliato fuori da tutto.
Il Dipartimento della Giustizia (DOJ) degli Stati Uniti ha accusato l’azienda cinese Huawei di frode e furto di proprietà intellettuale, aggiungendo nuove tensioni con la Cina nella cosiddetta “guerra commerciale” tra i due paesi. Un’accusa riguarda alcuni impiegati di Huawei, compresa la direttrice finanziaria e figlia del fondatore dell’azienda Meng Wanzhou, già al centro di un caso giudiziario negli Stati Uniti. Sono accusati di avere collaborato con l’Iran, violando le regole imposte dalle sanzioni statunitensi. Huawei è inoltre accusata di avere sottratto proprietà intellettuali all’operatore T-Mobile, violando alcuni accordi confidenziali su varie risorse per testare gli smartphone. Huawei, una delle più grandi aziende tecnologiche della Cina e con un successo crescente anche nei paesi occidentali, ha negato ogni accusa. La società è da mesi sotto forti pressioni negli Stati Uniti e in Europa, con diverse aziende e istituzioni che hanno deciso di non utilizzare le sue tecnologie per lo sviluppo di nuove reti, come quelle 5G per la telefonia mobile.
Gli Stati Uniti hanno accusato Huawei di frode e furto di proprietà intellettuale.
ArcelorMittal ha annunciato ai sindacati che 3.500 lavoratori dell’ex ILVA di Taranto saranno messi in cassa integrazione, poiché il tribunale di Taranto ha respinto la richiesta di una proroga per la messa a norma dell’altoforno 2. La cassa integrazione sarà straordinaria e riguarderà anche i 1.273 lavoratori già in cassa integrazione ordinaria. La notizia è stata confermata su Twitter da Marco Bentivogli, segretario generale della Federazione Italiana Metalmeccanici. Senza la proroga per la messa a norma dell’altoforno, ArcelorMittal ha tempo solo fino al 13 dicembre per mettere a norma l’altoforno, un tempo ritenuto incongruo dall’azienda, che ha quindi deciso di spegnere l’altoforno e sospendere parte della produzione dell’ex ILVA. ArcelorMittal dovrebbe fare ricorso al tribunale del Riesame.
ArcelorMittal ha annunciato la cassa integrazione per 3.500 lavoratori dell’ex ILVA, dopo che il tribunale di Taranto aveva respinto la richiesta di una proroga per la messa a norma dell’altoforno 2.
Negli ultimi giorni il Fatto Quotidiano e l’Espresso hanno pubblicato articoli molto critici verso l’amministratore delegato dell’ENI, Claudio Descalzi, il cui mandato scade il prossimo maggio. Descalzi si trova sotto processo per corruzione internazionale ed è indagato per non aver dichiarato che alcune società collegate alla moglie facevano affari con l’ENI. L’ENI è inoltre accusata di aver cercato di depistare le indagini che la riguardavano e di aver tentato di screditare due dei suoi stessi consiglieri di amministrazione indipendenti che avevano chiesto maggiore trasparenza. Descalzi si è sempre dichiarato innocente, mentre ENI ha risposto ad alcune delle accuse mosse dai giornali con una lunga lettera pubblicata sabato scorso dal Fatto Quotidiano, giornale che è sempre stato molto aggressivo contro l’azienda e le questioni giudiziarie che l’hanno riguardata.
Il rinnovo della nomina di Claudio Descalzi. Il governo deve decidere se riconfermarlo oppure no a capo di Eni, e alcuni giornali rilanciano le accuse contro di lui.
Google ha dedicato il suo doodle di oggi alla biologa e genetista statunitense Nettie Stevens, che era nata il 7 luglio di 155 anni fa. Stevens è conosciuta per avere scoperto che sono i cromosomi a determinare le differenze fisiche tra i sessi. Al posto del classico logo, nella pagina principale del motore di ricerca c’è un disegno che la ricorda mentre studia al microscopio i cromosomi X e Y, per ricordare l’anniversario dei 155 anni della sua nascita. Stevens scoprì che il sesso è determinato da una particolare configurazione dei cromosomi, le strutture contenute nel nucleo delle cellule e nelle quali è organizzato il materiale genetico. La sua intuizione fu fondamentale per i progressi negli studi della genetica e ispirò i lavori di molti altri ricercatori. Nettie Maria Stevens era nata il 7 luglio del 1861 a Cavendish, nello stato del Vermont, si diplomò nel 1880 e negli anni seguenti perfezionò i suoi studi, iscrivendosi infine all’università di Stanford in California nel 1896 per studiare fisiologia e istologia, la scienza che si occupa dei tessuti animali e vegetali. Nel 1904 iniziò a studiare i cromosomi nel processo riproduttivo degli afidi, i pidocchi delle piante, notando che in alcune specie c’erano marcate differenze tra i cromosomi maschili e femminili. Questa intuizione, che fu poi confermata da altre sue ricerche, portò Nettie Stevens a concludere che fosse la combinazione di due cromosomi a determinare il sesso: XX per le femmine e XY per i maschi. Alle stesse conclusioni era arrivato, con studi indipendenti da quelli di Stevens, anche lo zoologo e genetista Edmund Beecher Wilson.
Il doodle di Google dedicato a Nettie Stevens. La biologa e genetista statunitense che scoprì i cromosomi sessuali è ricordata nella pagina principale del motore di ricerca, per i 155 anni della sua nascita.
Apple ha risolto il problema del carattere della lingua indiana telugu che bloccava temporaneamente il funzionamento degli iPhone e dei Mac: oggi ha diffuso un aggiornamento del sistema operativo iOS, il numero 11.2.6, che rende la ricezione del carattere innocua. Negli iPhone non aggiornati visualizzarlo sulle app di messaggistica come iMessage, Messenger e WhatsApp, ma anche sul browser Safari, e sulle app Note, App Store, Twitter, Outlook e Gmail, manda in crash e chiude l’app in questione, e in alcuni casi riavvia il dispositivo.
Apple ha risolto il problema del carattere che bloccava gli iPhone.
A Taranto è in vantaggio il centrosinistra di Rinaldo Melucci: i dati sono ancora parziali e con 163 sezioni scrutinate su 191 Malucci è al 50,9 per cento, mentre Stefani Baldassari, di centrodestra, è al 49,1 per cento. Baldassari aveva ottenuto il maggior numero di preferenze al primo turno. A Taranto l’affluenza è stata del 40,13 per cento (62,71 per cento domenica 11 giugno). – Leggi anche: I risultati dei ballottaggi in diretta sul Post
A Taranto è avanti il centrosinistra. I dati sono ancora parziali, ma Rinaldo Melucci è per ora in vantaggio su Stefania Baldassari.
Da giorni si parla molto della decisione di Google di sospendere la licenza Android per Huawei, resa inevitabile dopo l’ordine esecutivo voluto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per impedire alle aziende tecnologiche statunitensi di fare affari con quelle cinesi, salvo non ci sia un esplicito permesso da parte del governo. Un editoriale su Bloomberg ha definito i recenti sviluppi – che rischiano di compromettere gli affari di Huawei nel settore degli smartphone – l’inizio di una “guerra fredda tecnologica” che potrà avere conseguenze globali e per noi tutti. Altri esperti, come l’analista Ben Thompson, ritengono invece che questo conflitto commerciale sia iniziato almeno 10 anni fa, e che gli ultimi sviluppi siano la naturale conseguenza delle scelte fatte nel settore, soprattutto dalla Cina. Quest’ultima svolta era temuta da tempo da Huawei, come dimostra il fatto che l’azienda cinese avesse già iniziato a fare scorte di numerosi componenti prodotti da aziende statunitensi, impiegati nei suoi smartphone, server e altri dispositivi per le telecomunicazioni. Huawei dovrebbe avere fatto scorte per almeno tre mesi, cosa che le consentirà di non fermare le linee di produzione, in attesa che la situazione si chiarisca; e sostiene di stare lavorando da tempo a un suo sistema operativo che possa rimpiazzare Android sui suoi dispositivi.
La “guerra fredda tecnologica” non inizia ora. Il caso di Huawei e Android è solo l'ultimo di una lunga serie di ostilità iniziata dieci anni fa e che sta cambiando un intero settore, con conseguenze per tutti.
Per sapere che intenzioni abbia il Partito Democratico, e se ne abbia, la prima cosa da leggere stamattina è l’intervista di Pierluigi Bersani a Repubblica: nella foto non ha neanche la cravatta, tutto promette novità. Ma per un bel po’ Bersani si limita a fare l’analista politico del centrodestra: “la democrazia populista non è in grado di decidere”
“Il sapore di un’alternativa”. In cerca del Partito Democratico nell'intervista di Bersani a Repubblica.
Amherst è una città di circa 37mila abitanti, in Massachusetts: un posto incredibilmente tranquillo a detta di quelli che lo conoscono, come l’artista Aaron Schuman. Le persone sono generalmente beneducate e benestanti, ci sono viali alberati, belle case e nulla di particolarmente rilevante da segnalare, tranne che qui nacque e abitò la poetessa Emily Dickinson. Ad Amherst vivono i genitori di Schuman, che ogni giorno comprano l’Amherst Bulletin, il quotidiano della città, e tra le altre cose leggono i rapporti della polizia che vi sono pubblicati: non si parla di rapine e omicidi, ma di episodi che fanno sorridere e che allo stesso tempo mostrano una sorta di paranoia degli abitanti, sempre più ossessionati dai crimini. Schuman ha deciso di rappresentare questa preoccupazione crescente nel progetto fotografico Slant in cui associa una foto in bianco e nero a un ritaglio di giornale su un crimine o più spesso un allarmismo infondato avvenuto ad Amherst. Nei trafiletti, pubblicati dall’Amherst Bulletin, si leggono cose di di questo tipo:
Quello che si direbbe un posto tranquillo. La provincia americana raccontata in un progetto fotografico divertente e sinistro, che mette insieme notizie false e la crescente paranoia del crimine.
Giovedì scorso lo Shuttle Discovery è decollato da Cape Canaveral portando con sé sei astronauti e nuove strumentazioni per la Stazione Spaziale Internazionale, in costruzione lassù a 350 chilometri di distanza dalla Terra. La missione, la STS 133, è stata organizzata per trasportare in orbita alcuni nuovi moduli per ingrandire la ISS come il Permanent Multipurpose Module Leonardo, consegnato dall’Agenzia Spaziale Italiana, i cui spazi saranno utilizzati come magazzino e all’occorrenza come area per condurre alcuni esperimenti. Ieri gli astronauti Alvin Drew e Steve Bowen hanno compiuto una prima passeggiata spaziale per installare alcune strumentazioni di collegamento tra due moduli della Stazione. Domani, una nuova e ultima passeggiata all’esterno della ISS sarà condotta per sistemare alcuni isolanti e provvedere ad altri lavori di manutenzione. La STS 133 è la penultima missione del programma spaziale STS (Space Transportation System), per lo Shuttle Discovery è invece l’ultimo viaggio. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Dallo spazio profondo. Le foto dell'ultimo viaggio dello Shuttle Discovery.
Tra scettici ed entusiasti, è in corso una discussione tra gli esperti di tecnologia sulla prospettiva di un mondo virtuale – o «un incubo distopico» – in cui faremo tutto Lo ha deciso una giudice della California, nell'ambito del processo tra Apple ed Epic Games
Che fare della legge Pisanu. Il Corriere fa il punto della situazione sulle limitazioni alla diffusione delle connessioni wireless.
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia
È morto il giornalista Lamberto Sechi.
Escono otto film questo fine settimana. Quello che troveremo ovunque è È nata una stella, il film con Luciana Littizzetto in cui una coppia di genitori scopre che il figlio imbranato è in realtà un pornodivo. Il film è tratto da un racconto di Nick Hornby, ma pare che la cosa non lo aiuti granché. Per una serata di impegno si può scegliere il nuovo film di Luc Besson, The Lady – L’amore per la libertà, che racconta la storia di Aung San Suu Kyi. 17 ragazze, poi, è la storia di un gruppo di adolescenti di una cittadina francese che decidono di avere tutte un figlio e portano avanti insieme la gravidanza; vivamente sconsigliato per chi ha figli teenager e non vuole altre preoccupazioni. Esce poi il film che ha vinto il Festival del Cinema di Roma 2011, Cosa piove dal cielo, la storia di un misantropo argentino che conosce un ragazzo cinese appena arrivato in Argentina e lo accoglie in casa sua. La sequenza iniziale, dicono, è molto divertente. Per chi vuole più azione c’è Ghost Rider, con Nicolas Cage che se la deve vedere col demonio (e con Violante Placido), e The Raven, con John Cusack che interpreta Edgar Allan Poe. Uscirà anche Take me home tonight, una commedia per nostalgici degli anni ’80 che ruota tutta attorno a una festa di una notte del 1988. L’ultima uscita del weekend è Quijote: sarà difficile trovarlo perché è distribuito in poche sale, ma è l’ultimo film di Lucio Dalla, e forse vale la pena. Per completezza segnaliamo anche un documentario sul gruppo metal Anvil, e Sàmara, un film molto allegorico, usciti il 19 marzo. The Lady – L’amore per la libertà Regista: Luc Besson Attori: Michelle Yeoh, David Thewlis, William Hope, Martin John King, Susan Wooldridge
I film del weekend. Sono tanti: il film di Luciana Littizzetto, quello di Besson su Aung San Suu Kyi, uno sulla gravidanza collettiva di 17 ragazzine e uno con Nicolas Cage e il demonio.
Lunedì 27 luglio si è tenuta a New York, precisamente a Times Square, la prima del quinto film della serie Mission Impossible, che si intitola Mission Impossible: Rogue Nation. Il film uscirà negli Stati Uniti il 31 luglio e in Italia il 19 agosto: è prodotto da Tom Cruise, protagonista della saga, insieme con J. J. Abrams e David Ellison. Fanno parte del cast anche Jeremy Renner, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Alec Baldwin e America Olivo, tra gli altri. Baldwin, che vive a New York, si è portato alla prima anche un pezzo di famiglia: la figlia Ireland e le nipoti Alaia e Hailey, figlie di suo fratello Stephen. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
La prima del nuovo “Mission Impossible” a New York. È il quinto film della saga, sempre con Tom Cruise, e in Italia uscirà il 19 agosto.
La NASA ha diffuso una prima fotografia di Giove scattata dalla sua sonda spaziale Juno, che ha raggiunto l’orbita del pianeta il 5 luglio scorso (era ancora il 4 luglio negli Stati Uniti). L’immagine è stata scattata sei giorni dopo la manovra che ha permesso alla sonda di rallentare e di iniziare a girare intorno al pianeta più grande del Sistema solare. Giove è quindi visto a una distanza di 4,3 milioni di chilometri, ma grazie allo zoom della fotocamera e alle dimensioni del pianeta (il suo diametro è di quasi 140mila chilometri) sono visibili diversi dettagli. Il più evidente è la Grande Macchia Rossa, la colossale tempesta che dura da almeno tre secoli ed è la più grande di tutto il Sistema solare, talmente ampia da potere contenere quasi tre pianeti delle dimensioni della Terra. Nella fotografia scattata da Juno sono anche visibili tre delle quattro più grandi lune di Giove: Io, Europa e Ganimede, da sinistra a destra. La fotocamera di Juno continuerà a scattare fotografie nei prossimi giorni, man mano che l’orbita che sta seguendo le consentirà di avvicinarsi di più a Giove. Si dedicherà soprattutto all’osservazione dei poli del pianeta e dei densi strati di nubi che lo avvolgono. La missione prevede in tutto 37 orbite intorno a Giove, con passaggi ravvicinati fino a 4.100 chilometri di distanza, che permetteranno di ottenere dati e immagini ad alta risoluzione della sua atmosfera.
La prima foto di Juno dall’orbita di Giove. La sonda della NASA l'ha scattata a 4,3 milioni di chilometri dal pianeta, ma il meglio dobbiamo ancora vederlo.
Oggi, sul Corriere della Sera Dario Di Vico parla della classe dirigente lombarda, da anni espressione del cosiddetto “forzaleghismo”, e dei motivi del suo fallimento. Per il direttore della Padania, Stefania Piazzo, la crisi al vertice delle istituzioni del Nord è un «furto di rappresentanza politica» ma forse la metafora più adeguata è quella del suicidio. Se la classe dirigente amministrativa delle Regioni che rappresentano la parte più dinamica del Paese si dimostra inadeguata e corrotta, le colpe questa volta non possono essere scaricate su Francoforte o su Roma.
Il fallimento del “forzaleghismo”. Secondo Dario Di Vico la metafora più adeguata alla crisi del centrodestra al nord "è quella del suicidio".
Randall Emmett ha 50 anni e di lavoro fa il produttore e il regista. Di recente Vulture lo ha definito «il peggior regista di Hollywood». E già alcuni anni fa il Los Angeles Times scrisse che molti tra i film da lui prodotti erano «robaccia». A suo modo, però, Emmett è un imprenditore di successo, il cui nome è comparso tra quelli dei produttori di oltre 100 film, che insieme hanno guadagnato oltre un miliardo di dollari. Il suo modo consiste nel fare film tendenzialmente brutti, che spesso nemmeno passano dai cinema. Per farli, spesso raccoglie soldi anche in modi piuttosto loschi e discutibili. E, nel farli, spesso prova a infilarci dentro qualche volto noto di Hollywood, così da poter costruire gran parte della promozione tutta attorno a quel nome. Anche se in genere l’attore che risponde a quel nome nel film ci recita giusto per qualche scena. Vulture l’ha spiegata così: «C’è un approccio molto schietto e crudo, nel modo in cui Emmett fa i suoi film, che prevede di accettare soldi da chiunque sia disposto a darli, offrire grandi somme di denaro a vecchie star affinché lavorino uno o due giorni, e poi usarli come leva per vendere il film, soprattutto in certi mercati esteri. Tutto questo senza curarsi granché di eventuali questioni che riguardino i sindacati di chi lavora a quei film o i registi che li dirigono, concentrandosi solo sulla necessità di completare le riprese nel minor tempo possibile, meglio se in posti come Porto Rico, dove è possibile sfruttare sovvenzioni di varia natura».
Randall Emmett, produttore seriale di film brutti. Vulture racconta un controverso e pittoresco personaggio di Hollywood, specializzato in action movie terribili ma con attori famosi.