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Il presidente del Consiglio Mario Monti è stato intervistato da Fabio Fazio durante la puntata di domenica sera di Che tempo che fa su Rai 3. Convincente nella forma, “evasivo” per sua stessa ammissione sul dettaglio dei progetti del Governo. | Mario Monti a Che tempo che fa. Il video dell'intervista da Fabio Fazio, con il consueto giro di battute, evasività e saperla lunga. |
Lara Comi – ex europarlamentare di Forza Italia – è libera dopo che ieri il tribunale del riesame ha revocato gli arresti domiciliari che le erano stati imposti il 14 novembre scorso. Era stata arrestata per «corruzione, finanziamento illecito e truffa» nella cosiddetta indagine “Mensa dei poveri”, che il 7 maggio aveva portato a 43 misure cautelari eseguite, tra gli altri, nei confronti dell’ex coordinatore di Forza Italia a Varese Nino Caianiello, del consigliere lombardo Fabio Altitonante e dell’allora candidato alle Europee e consigliere comunale in quota FI Pietro Tatarella. Comi resta indagata per truffa all’Unione Europea e finanziamento illecito. Secondo le indagini avrebbe incassato dei rimborsi illeciti durante il mandato al Parlamento europeo che avrebbe ricevuto da un cosiddetto “terzo erogatore”, che dal 2014 al 2015 avrebbe incassato il compenso di un altro collaboratore di Comi e avrebbe girato i soldi in contanti all’eurodeputata e a suo padre. | Sono stati revocati gli arresti domiciliari all’ex-europarlamentare Lara Comi. |
Matteo Renzi è stato il candidato segretario più votato dagli iscritti del Partito Democratico, nei congressi per la scelta dei delegati alla convenzione nazionale, con il 46,7 per cento dei voti. Gianni Cuperlo ha ottenuto 38,4 per cento, Pippo Civati il 9,19 per cento, Gianni Pittella il 6 per cento. Hanno votato poco meno di 300.000 iscritti in 7.000 circoli. I dati – ha spiegato Davide Zoggia, il responsabile organizzativo della segreteria del PD – sono ancora “ufficiosi” perché i congressi provinciali e regionali devono ancora certificare i risultati. Zoggia ha aggiunto che i numeri possono essere oggetto di variazioni non significative, non tanto da modificare il quadro complessivo. Sono ancora in corso i congressi ad Asti e Rovigo, dove le cose sono andate per le lunghe per via di alcune irregolarità, e a Frosinone. E c’è in ballo un ricorso riguardo il congresso del PD di Salerno, che se accolto potrebbe spostare 12.000 voti. | Renzi è avanti tra gli iscritti nel PD. Ci sono i dati finali (ma "ufficiosi") del Partito Democratico sulla prima fase del congresso: Renzi 46,7%, Cuperlo 38,4%, Civati 9,1%, Pittella 6%. |
Tra scettici ed entusiasti, è in corso una discussione tra gli esperti di tecnologia sulla prospettiva di un mondo virtuale – o «un incubo distopico» – in cui faremo tutto Lo ha deciso una giudice della California, nell'ambito del processo tra Apple ed Epic Games | Giudicare la propria ignoranza. È molto difficile, spiega un articolo sulla Lettura, e internet complica le cose. |
La Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia governativa statunitense che si occupa della sicurezza dei farmaci, ha approvato un nuovo farmaco che interviene geneticamente sul sistema immunitario dei pazienti per contrastare le cellule tumorali. Lo Yescarta, prodotto da Kite Pharma, è il secondo farmaco di questo tipo a essere approvato negli Stati Uniti e rientra in una classe di medicinali molto promettenti per trattare particolari forme di cancro per le quali finora non c’erano terapie adeguate. Il farmaco è impiegato contro i linfomi non Hodgkin per i quali due cicli di chemioterapia non hanno avuto effetto. Lo Yescarta ha seri effetti collaterali, che possono anche causare la morte, e deve essere quindi somministrato sotto stretta sorveglianza medica, ma è comunque un’ultima risorsa importante per chi rischia di morire a causa del cancro. | Negli Stati Uniti è stato approvato un secondo farmaco che sfrutta il sistema immunitario per uccidere le cellule tumorali. |
È stata diffusa la terza puntata – su cinque – di Di come diventai fantasma e zombi, la nuova webserie de La Buoncostume (Carlo Bassetti, Simone Laudiero, Fabrizio Luisi e Pier Mauro Tamburini), che conoscete già se avete visto Kubrick – Una storia porno e La deriva del Panda. Il protagonista della serie è Tommaso, che si suicida per ragioni misteriose e scopre che il suo spirito ritorna come fantasma, mentre il suo corpo prende vita come zombi. Comincia così una difficile convivenza fra i due, che sono diversi in tutto, se non fosse che sono la stessa persona. Qui le puntate precedenti. | Di come diventai Fantasma e Zombi: la terza puntata. Il terzo episodio della nuova webserie degli sceneggiatori, tra le altre cose, di Kubrick - Una storia porno. |
Oggi il Corriere della Sera chiede pareri tra i “baroni” di sinistra sulla proposta di anticipare l’età di pensionamento a 65 anni nelle università e ringiovanire così la classe docente: al progetto contenuto in un documento del PD che sarà discusso dall’assemblea del partito oggi e domani, aveva dedicato due pagine la Stampa qualche giorno fa. Il primo ascoltato è il professor Asor Rosa, 76 anni. «Potevo restare altri cinque anni: andando via a 70 ho compiuto un gesto eroico, rarissimo nell’ambiente» «La misura dei 65 anni è giusta, ma insufficiente. Aprire nuovi spazi ma non è così meccanico come sembra: alla Sapienza ogni cinque pensionamenti c’è un nuovo arrivo. Il turn over è fatale, inevitabile, ma pensare di risolvere tutto mandando in pensione i baroni è elementare, insufficiente e rozzo» | Lo “choc generazionale” e le vecchie generazioni. Il Corriere interpella gli ex baroni vicini al PD sulla proposta di pensionare i baroni. |
È arrivato quel momento dell’anno in cui allo zoo di Londra vengono pesati e misurati tutti gli animali (sono parecchi). Alcuni affrontano il momento con una certa serenità: la leonessa, ad esempio, non ne sembra particolarmente infastidita. Altri invece non lo gradiscono molto: il rospo sembra davvero di pessimo umore. Tra gli altri animali della settimana, poi, c’è un serpente albino, una femmina di rinoceronte che è la penultima della sua specie, un panda molto rilassato, una “capra gnu” (esistono!) e una mosca dorata che si specchia, vanitosa. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly beasts. Tra gli animali della settimana: madri stanche di cuccioli irrequieti, serpenti albini, una mosca vanitosa e un rospo di pessimo, pessimo umore. |
Il 2 novembre uscirà per Codice edizioni Centocinquanta (anni di) invenzioni italiane, di Vittorio Marchis, una selezione di 150 brevetti presentati da inventori italiani al Patent Office degli Stati Uniti dal 1851 a oggi. Vittorio Marchis è professore ordinario al Politecnico di Torino, dove insegna Storia della Tecnologia e Storia della Cultura Materiale. È autore, tra gli altri, di Storia delle macchine. Tre millenni di cultura tecnologica , Storie di cose semplici , Bestiario 2.0 e dell’atto unico Autopsia di un aspirapolvere. | La storia d’Italia inventata. Dal velocipede a una pianta di lampone passando per la Delorean di Ritorno al futuro: 150 brevetti italiani raccolti in un nuovo libro. |
Oracle ha fatto causa a Google per violazione dei brevetti e del copyright. In un comunicato stampa diffuso ieri, Oracle accusa Google di avere consapevolmente violato i diritti della tecnologia Java per lo sviluppo di Android, il sistema operativo per dispositivi mobili derivato in parte da Linux che permette di interagire al meglio con tutti i servizi offerti da Google (Gmail, Google Maps, Google Talk, Youtube, Picasa). Oracle ha spiegato che considera Java una delle più importanti tecnologie ottenute dall’acquisizione della Sun Microsystem avvenuta l’anno scorso. E che Android impiega alcune applicazioni che usano i protocolli Java, un linguaggio di programmazione creato proprio dalla Sun, oggi proprietà di Oracle. Per questo chiede un risarcimento per il suo involontario contributo al successo del prodotto di Google (qui il fascicolo completo della denuncia). Oracle sostiene che Google sapeva dei brevetti di sua proprietà su Java, dal momento che aveva assunto alcuni ingegneri che fino a pochi anni fa lavoravano per la Sun Microsystem. | Oracle fa causa a Google. L'accusa è di violazione di brevetto e di copyright: avrebbe usato abusivamente la tecnologia Java per lo sviluppo di Android. |
Dal 2005 l’associazione Quaderni Aperti ha raccolto, archiviato e digitalizzato centinaia di quaderni di studenti delle elementari e delle medie dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri, provenienti da tutta Italia. Oltre a un catalogo di 30 mila pagine, ne sono venuti fuori una mostra dedicata a Milano e dintorni, letture, seminari e laboratori per bambini. Ora i curatori dei Quadernini – a partire dall’ideatore, il fotografo Thomas Pololi – stanno cercando di estendere il progetto e creare l’Exercise Books Archive, il primo archivio digitale di quaderni di scuola da tutto il mondo. Quaderno dei kanji di un bambino giapponese, fine anni ’90. Gli jōyō kanji sono una lista di 2136 caratteri creata nel 1981 dal ministero dell’Educazione giapponese, e rappresenta la base dei caratteri da imparare durante il periodo di istruzione obbligatoria: 1006 durante alla scuola primaria, oltre a 46 hiragana e 46 katagana, le “sillabe” giapponesi | Quaderni dei bambini di tutto il mondo, da sfogliare. Li sta archiviando online un'associazione milanese, dai temi dei bambini brasiliani degli anni '20 ai razzi disegnati dagli adolescenti sovietici. |
Il cane Uggie, star di The Artist, visita l’Empire State Building in compagnia del suo addestratore e di un seguito di fotografi. Gi altri animali, meno famosi, sono prevalentemente impegnati a cercare soluzioni contro il freddo. I pellicani dello zoo di Francoforte si stringono l’uno all’altro, i cigni si trasferiscono su laghi più temperati, le scimmie giapponesi si immergono nelle acque termali, i cani da slitta si preparano a una corsa in Repubblica Ceca. Una balena, il secondo animale più grosso mai ritrovato spiaggiato nella storia, giace sulla spiaggia di Ocean City, negli Stati Uniti. Per fortuna non sono messi tutti così male: lontre e gorilla giocano con i loro cuccioli, due panda appena trasferiti in Francia sembrano essersi ambientati e altri animali più a loro agio nel gelo di gennaio se la passano abbastanza bene, dall’India all’Alaska. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Fa freddo. E si cercano soluzioni creative, nelle migliori foto di bestie della settimana. |
Il 9 aprile del 1865 nel villaggio di Appomattox, in Virginia, il generale Robert E. Lee, che comandava l’ultimo grande esercito della Confederazione del Sud, si arrese al generale Ulysses S. Grant, capo dell’esercito federale del Nord. Anche se la resa ufficiale della Confederazione arrivò solo alcune settimane dopo, l’incontro tra i due generali è considerato l’ultimo atto della Guerra Civile Americana, il più sanguinoso conflitto nel quale gli Stati Uniti si sono mai impegnati. La strana storia che ebbe la memoria di questi due uomini racconta molto dell’America di oggi e della strada che sta percorrendo. Per Grant, Appomattox fu solo l’inizio di una brillante carriera. Nel 1865 era il celebrato generale che aveva messo fine alla guerra civile cominciata quattro anni prima, quando alcuni stati del Sud del paese decisero di secedere dal governo federale per il timore che li costringesse ad abolire la schiavitù (all’epoca fondamentale per l’economia del Sud; la schiavitù fu abolita ufficialmente negli ultimi mesi di guerra). Nel 1868, tre anni dopo la fine della guerra, Grant fu eletto presidente e lo fu di nuovo nel 1872. Negli anni successivi si ritirò dalla politica, gestì una banca, perse tutti i suoi soldi e morì di cancro, non prima di aver concluso quelli che sono tuttora considerati i migliori testi di memorie mai scritti da un ex presidente americano. Ma questa non è la fine della storia. Grant ebbe una specie di seconda morte a causa dei suoi detrattori che, nella memoria collettiva, riuscirono a ridurre la sua figura agli aspetti peggiori della sua vita: le tattiche sanguinose che utilizzò durante la guerra (ignorando invece i suoi meriti come generale), i suoi problemi con l’alcol e la corruzione della sua amministrazione quando divenne presidente. Oggi esistono pochi monumenti dedicati a Grant negli Stati Uniti, e sono per lo più ignorati. | La strana storia dei generali Grant e Lee. Il vincitore della Guerra di secessione americana oggi è ricordato come un ubriacone e un pessimo presidente, mentre lo sconfitto è un eroe: perché?. |
L’europarlamentare di Forza Italia Lara Comi e il presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti sono indagati per finanziamento illecito ai partiti. L’indagine fa parte di uno dei filoni della estesa inchiesta sulla corruzione in Lombardia, nei rapporti tra politici, amministratori, dirigenti e imprenditori, principalmente tra Milano e Varese, quella per cui è indagato anche il presidente della Regione Attilio Fontana. Bonometti avrebbe dato 31mila euro, formalmente per finanziare due studi di mercato sull’Europa, alla società Premium Consulting srl, di cui Comi è socia: secondo gli investigatori sarebbe un finanziamento illecito, dato che secondo i giornali il testo commissionato alla società di Comi risulterebbe liberamente scaricabile sui siti con le tesi di laurea. Al centro dell’inchiesta sulla corruzione in Lombardia c’è Gioacchino Caianiello, potente ex coordinatore provinciale di Forza Italia a Varese, già condannato in via definitiva per concussione nel 2017. Da quanto si legge nella richiesta di custodia cautelare per le 43 persone arrestate il 7 maggio, Caianiello avrebbe fatto da intermediario per «contratti di consulenza» fatti con «una società riconducibile a Lara Comi». | L’europarlamentare Lara Comi e il presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti sono indagati per finanziamento illecito ai partiti. |
Riquelme, fortissimo centrocampista argentino dei primi anni Duemila, aveva uno strano modo di giocare. Toccava la palla una volta, faceva la giocata decisiva, e poi smetteva di correre per il resto della partita, come se non avesse più voglia. Faceva così – racconta Paolo Condò nella nuova puntata del Postcast – perché aveva imparato a giocare sui campetti di San Fernando, dove se si voleva vincere di più e portare a casa qualche soldo bisognava restare dal mattino fino alla sera. E quindi: una giocata decisiva, e poi risparmiare le energie. Oggi i campetti che contano di più non sono in Argentina e Brasile, ma nelle periferie delle grandi città europee, Parigi prima di tutte. Da lì arrivano alcuni dei calciatori più forti che vedremo ai prossimi Mondiali, cresciuti giocando su campi di cemento, insieme a ragazzi più grandi e grossi, con regole da strada. E che siano cresciuti così, si vede. E poi, nella nuova puntata del Postcast, si parla di sesso e di come sia cambiato il modo in cui ne parliamo rispetto a 50 anni fa: quando per la prima volta, coraggiosamente, qualcuno chiese agli italiani e alle italiane che rapporto avevano loro con quella cosa lì di cui era meglio non parlare in pubblico. Si parte da un vecchio libro ritrovato, pieno di storie che dicono molto di come eravamo, e si arriva a un altro libro che, forse, ci dice come saremo. | I campetti di cemento hanno cambiato il calcio. Mentre gli italiani sembrano aver cambiato il modo in cui parlano di sesso: sono i due argomenti della nuova puntata del Postcast. |
Pinterest ha aggiunto alla sua applicazione una nuova funzione che si chiama Lens, una specie di Shazam per gli oggetti. Il sistema utilizza alcune soluzioni di visione automatica (“machine vision”) per identificare e riconoscere un oggetto dalla sua forma e colore, suggerendo poi altri oggetti con caratteristiche simili tra le immagini condivise dai suoi utenti. In pratica: voi fotografate una cosa, l’app vi dice che cos’è. Per utilizzare Lens è sufficiente avviare l’applicazione di Pinterest, attivare l’opzione e puntare la fotocamera del proprio smartphone verso qualsiasi cosa: un oggetto, un frutto, oppure quello che si vede dalla finestra. L’app analizza l’immagine e fornisce una serie di parole chiave che pensa siano legate a ciò che ha visto nell’inquadratura, proponendo poi i prodotti correlati. | Pinterest ha fatto uno Shazam per gli oggetti. Lens usa la fotocamera dello smartphone per riconoscere le cose intorno a noi e proporre ricerche online per prodotti simili. |
Il pomeriggio del 19 luglio del 1992, 25 anni fa, una domenica, una fortissima esplosione uccise il magistrato Paolo Borsellino e cinque persone della sua scorta appena arrivate in via D’Amelio a Palermo, dove abitava la madre che Borsellino stava andando a trovare: morirono Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina. Antonino Vullo fu l’unica persona della scorta di Borsellino a sopravvivere: stava ancora parcheggiando la macchina quando l’esplosione la sbalzò via, e fu gravemente ferito. Paolo Borsellino aveva 52 anni. Aveva una scorta numerosa perché era uno dei magistrati più importanti del “pool antimafia” di Palermo, e perché due mesi prima era stato ucciso il suo amico e collega Giovanni Falcone, il magistrato più importante e noto di quel gruppo. Insieme, tra le altre cose, avevano svolto le indagini che avevano portato al famoso “maxiprocesso” del 1986, un processo storico nelle inchieste contro la mafia per il numero e l’importanza dei condannati e delle accuse contestate, e le cui sentenze erano state confermate dalla Cassazione all’inizio del 1992. Falcone era stato ucciso insieme a sua moglie e a tre uomini della scorta in un attentato che aveva fatto saltare in aria le loro automobili in autostrada a Capaci, vicino a Palermo, il 23 maggio 1992. | Paolo Borsellino e via D’Amelio, 25 anni fa. Per ricordarsi delle cose importanti, o impararle: quelle che sappiamo, quelle che non sappiamo. |
Da stamattina il server di FIFA 20, il popolare videogioco di calcio, risulta difficilmente raggiungibile. I server di Origin, la piattaforma di Electronic Arts (la società che sviluppa, pubblica e distribuisce i giochi FIFA) stanno subendo pesanti rallentamenti. Oltre all’impossibilità di effettuare il login, gli utenti segnalano sui social network un’estrema lentezza nei caricamenti. I problemi riguardano tutti i dispositivi da cui è possibile giocare: PlayStation 4, Xbox One, PC, Nintendo Switch, ma anche quelli mobili. Dopo alcune ore dall’inizio dei problemi tecnici EA ha fatto sapere che la società ha temporaneamente disabilitato alcune modalità di FIFA 20: FIFA Ultimate Team e Volta Football. | Da stamattina il server di FIFA 20 risulta difficilmente raggiungibile. |
Muilno Bianco e Pavesi, marchi che fanno parte del gruppo Barilla, stanno richiamando alcuni lotti di prodotti che potrebbero contenere all’interno dei frammenti di metallo: sono diversi tipi di pane e di dolci prodotti in uno stabilimento di Cremona, come indicato sui siti dei due marchi, qui e qui. I prodotti richiamati da Mulino Bianco sono: Granbauletto al grano tenero e farro, Granbauletto rustico, Pagnotta di grano duro, Pagnotta integrale, Pagnottelle classiche, Pagnottelle hot dog, Pan bauletto ai cereali e soia, Pan bauletto al grano duro, Pan bauletto bianco, Sfilatini, Torta cacao, Torta limone. Pavesi invece sta ritirando una partita di Gran Pavesi maxi burger. Sul sito di Mulino Bianco si spiega che uno dei fornitori di sale del gruppo ha informato la società della possibile presenza di una lega metallica in una partita di sale utilizzato nello stabilimento. Per questo Mulino Bianco e Pavesi hanno deciso per precauzione di ritirare dal mercato i lotti che potrebbero essere contaminati dai frammenti metallici, e hanno invitato chi ne fosse in possesso a non consumare i prodotti indicati. | Mulino Bianco e Pavesi stanno richiamando per precauzione alcuni prodotti. C'è il rischio che possano contenere dei frammenti di metallo. |
La Festa della donna è celebrata oggi in molti luoghi del mondo, come da tradizione l’8 marzo. Anche Google ricorda la Giornata internazionale della donna 2016: al posto del classico logo del motore di ricerca, nella pagina principale di Google c’è un disegno che mostra alcune donne mentre parlano idealmente di tecnologia, scienza, arte, sport e musica. | La Festa della donna in un doodle. Il motore di ricerca ha realizzato una serie di video in occasione della Giornata internazionale della donna, che si festeggia oggi: martedì 8 marzo. |
Giovedì 25 febbraio è stata approvato in Senato, con il voto di fiducia, il maxi-emendamento al disegno di legge(ddl) Cirinnà sulle unioni civili. Il ddl deve ancora essere votato alla Camera dei Deputati per diventare legge, ma lì il Partito Democratico – di cui fa parte la senatrice Cirinnà – ha un’ampia maggioranza e non dovrebbe avere problemi con l’approvazione. Il maxi-emendamento – che era stato presentato il 24 febbraio e si può leggere integralmente qui – di fatto riscrive la legge sulla base dell’accordo trovato da Partito Democratico e Nuovo Centro Destra, dopo che il rifiuto del M5S di votare un emendamento premissivo per aggirare l’ostruzionismo dell’opposizione aveva reso – secondo il PD – impraticabili le altre strade (il presidente Grasso ha detto poi che avrebbe comunque considerato inammissibile quell’emendamento). Rispetto alla versione precedente del ddl Cirinnà, il maxi-emendamento elimina i riferimenti alla stepchild adoption (senza impedire però che i tribunali possano deciderla caso per caso) e l’obbligo di fedeltà; per il resto il ddl estende alle coppie dello stesso sesso i diritti previsti dal matrimonio civile. | Cosa c’è nell’ultima versione del ddl Cirinnà. In sintesi: tutti i diritti e i doveri del matrimonio civile, tranne la stepchild adoption e qualche questione burocratica. |
La crisi della zona euro sembra ancora lontana dall’essere risolta. Al prossimo G20, il programma a Cannes il 3 e 4 novembre, i paesi europei dovranno presentare un nuovo piano d’azione, che probabilmente conterrà nuove misure per la tutela delle banche e un ampliamento del fondo di stabilità istituito alcuni mesi fa, come stabilito nella riunione dei capi di governo del 23 ottobre. L’Italia è in una posizione difficile. La situazione della Grecia non sembra migliorare e molti (come ad esempio l’Economist) ne chiedono da tempo il fallimento, ovvero che lo Stato greco dichiari di non poter far fronte ai propri debiti e discuta con i creditori di restituire solo una piccola parte di quanto gli hanno prestato in passato. Ma il vero pericolo è quello del “contagio”, ovvero che la crisi della Grecia si espanda a economie molto più grandi. E qui entra in gioco l’Italia, che in termini di prodotto interno lordo ha un’economia circa sette volte più grande di quella greca: negli ultimi mesi, il nostro paese ha preso il posto della Spagna come principale candidato a entrare in seria difficoltà. Come è possibile? Quali sono le debolezze della nostra economia? Laurence Knight della BBC ha fatto un riassunto semplice e chiaro di che cosa va e di che cosa non funziona nell’economia del nostro paese. | La crisi italiana spiegata al mondo. La BBC descrive con chiarezza le difficoltà della nostra economia: partendo da lì, vediamo perché la crisi finanziaria europea minaccia di colpirci duramente. |
Entrate in libreria, aprite un romanzo italiano a caso, prendete una pagina a caso, e leggete le prime battute di dialogo su cui vi cadono gli occhi. Se trovate la battuta «ma che stai dicendo?», potete proseguire la lettura o potete chiudere il libro. Scegliete voi. Io chiudo il libro e me ne vado. A volte mi arrabbio con l’autore, a volte anche con il suo editor. Doppiese La battuta «ma che stai dicendo?» è un ottimo esempio di doppiese. Con doppiese si intende una particolare variante della lingua italiana, per come la si ascolta e la si parla negli adattamenti di film, docufiction e serie TV. Il doppiese nasce dall’incontro tra due diversi fiumi di orrore: da un lato, una dizione di vecchio stampo teatrale, che si vorrebbe priva di accenti riconducibili a una città precisa, ma porta con sé una lieve cadenza romana (“e” chiuse battono “e” aperte 7 a 1); dall’altro, un metodo di traduzione per cui ogni parola del testo originale viene resa in italiano nel modo più letterale possibile. | Il “doppiese”, la lingua irreale delle traduzioni. È diventata un linguaggio parallelo perché ci sono pochi soldi per tradurre bene i film, ed è poi traboccata con effetti imbarazzanti nella scrittura e nei libri. |
Martedì è iniziata la 19esima edizione di «Amis de la 2CV», un raduno internazionale che si svolge ogni due anni dedicato al leggendario modello Citroën due cavalli. Il raduno, che terminerà il 31 luglio, si svolge in un’area di sessanta ettari allestita per l’occasione vicino a Salbris, una cittadina nella Francia centrale, e durerà fino al 31 luglio. Secondo gli organizzatori, all’edizione di quest’anno parteciperanno almeno seimila esemplari dello storico modello. In quest’occasione la Citroën mostrerà al pubblico quattro prototipi precedenti alla Seconda guerra mondiale e presenterà la REVOLTe un nuovo modello di macchina da città ispirato alla linea della 2CV. La Citroën 2CV è uno dei modelli di automobili più famosi al mondo. È stata progettata negli anni Trenta dall’ingegnere André Lefèbvre su decisione del vicepresidente della Citroën Pierre-Jules Boulanger, che voleva realizzare un’automobile economicamente accessibile al ceto medio e funzionale alle esigenze della popolazione rurale, che per spostarsi si serviva allora soprattutto di carri e cavalli. Secondo il progetto iniziale la 2CV doveva essere in grado di «trasportare quattro persone e 50 chili di patate alla velocità massima di 60 chilometri orari», consumando non più di 3 litri di benzina per cento chilometri». Inoltre doveva poter attraversare anche strade non asfaltate e fangose. Si racconta che Boulanger chiese che la 2CV fosse in grado di trasportare delle uova su un campo arato senza romperle; fece inoltre alzare il tetto per permettere di viaggiare anche con il cappello, e fece realizzare un tetto apribile di tela. | Il raduno delle Due Cavalli. In Francia si celebra la leggendaria Citroën 2CV, progettata negli anni Trenta per contadini e operai. |
La Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato che aumenterà il suo piano di acquisto mensile di titoli di stato (Quantitative Easing, QE), portandolo dagli attuali 60 miliardi di euro a 80 miliardi, a partire dal mese di aprile. Questa decisione era attesa ed era stata anticipata da molti osservatori, ma il presidente della BCE, Mario Draghi, ha sorpreso molti analisti indicando una cifra molto più alta del previsto e annunciando la revisione di alcuni tassi, per incentivare la ripresa dell’economia in Europa. Il piano prevede il passaggio del tasso di interesse di riferimento (refinancing rate) dallo 0,05 per cento a zero, il passaggio del tasso sui depositi al -0,40 per cento rispetto all’attuale -0,30 per cento, e la marginal lending facility (lo strumento che la BCE usa per dare alle banche liquidità a brevissimo termine, di solito entro un giorno) dallo 0,30 allo 0,25 per cento. Questi provvedimenti saranno in vigore a partire dalla prossima settimana. REFI Il refinancing rate (REFI) è il valore che gli istituti di credito devono pagare quando prendono in prestito del denaro dalla BCE, per esempio quando scarseggia la liquidità (cioè ci sono pochi soldi in giro). Questo tasso è importante perché influenza i tassi di interesse interbancari e gli altri tassi del mercato, come i mutui, i tassi di interesse dei conti deposito e i finanziamenti alle aziende: i tassi decisi dalla Banca Centrale Europea influenzano anche il tasso che vi chiede la banca per prestarvi dei soldi: più i tassi decisi dalla BCE sono bassi, meno voi dovrete pagare sul vostro prestito. | Draghi rilancia. La Banca Centrale Europea ha azzerato il principale tasso di interesse e aumenterà i suoi acquisti mensili di titoli di stato, per sostenere l'economia in Europa: cosa vuol dire?. |
ATAC, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Roma, ha fatto sapere che restituirà 70 pullman che aveva noleggiato da Tel Aviv, in Israele, per rinfoltire il numero di mezzi a propria disposizione. Secondo diversi quotidiani, ATAC si sarebbe accorta troppo tardi che le regole europee non consentono di immatricolare mezzi con standard di emissioni inquinanti Euro 5 che provengono da un paese extracomunitario (il minimo consentito è Euro 6). Repubblica scrive che ATAC ha quindi deciso di «rescindere il contratto», «dopo aver comunque già versato ai fornitori un anticipo pari al 16 per cento dell’importo totale (il costo per il nolo, manutenzione compresa, è di circa 500mila euro al mese)». | L’azienda del trasporto pubblico di Roma restituirà i 70 autobus noleggiati da Tel Aviv e mai utilizzati. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 4.168 casi positivi da coronavirus e 44 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 4.413 (174 in più di ieri), di cui 485 nei reparti di terapia intensiva (13 in più di ieri) e 3.928 negli altri reparti (161 in più di ieri). Sono stati analizzati 41.980 tamponi molecolari e 59.361 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 9,66 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 0,19 per cento. Nella giornata di domenica i contagi registrati erano stati 5.921 e i morti 23. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Sicilia (1.121), Emilia-Romagna (558), Toscana (434), Lazio (348) e Veneto (331). | I dati sul coronavirus in Italia di oggi, lunedì 23 agosto. |
L’artista cinese Li Wei, 43 anni, ha tenuto martedì 28 maggio una performance sull’isola di San Giorgio, nella laguna di Venezia, in occasione della Biennale, una delle più importanti esposizioni di arte contemporanea del mondo, che aprirà al pubblico il prossimo primo giugno. Li, insieme alla modella Li Mo, si è fatto sospendere con l’aiuto di corde e gru, poi ha sparso polveri colorate e ha fatto evoluzioni ad alcuni metri di altezza: una performance tipica di Li, che crea spesso situazioni in cui sembra sfidare la gravità. Con l’aiuto di specchi e corde oppure con lo sforzo fisico, Li Wei rappresenta spesso situazioni “impossibili”, come cadere da un grattacielo o incastrare la testa nell’asfalto, e lavora tra la performance art e la fotografia, senza fare mai uso di effetti speciali o computer-grafica. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La performance di Li Wei a Venezia – foto. Un volo colorato sulla laguna, in occasione della Biennale di arte contemporanea. |
È ancora presto per dire cosa rimarrà della manovra finanziaria che il governo è faticosamente riuscito a varare: se e quanto sarà efficace, se e quanto eviterà all’Italia il rischio di finire come la Grecia. Ma c’è un lascito di questa manovra che conosciamo già, e che con ogni probabilità è destinato a segnare l’agenda della politica italiana nei prossimi mesi. A lungo Silvio Berlusconi ha pensato e creduto che il suo principale avversario all’interno della maggioranza fosse Gianfranco Fini e la sua truppa di fedelissimi: il loro fastidioso controcanto, il loro tentativo di trascinare il PDL su posizioni più moderate ed europee. La storia di queste settimane gli ha detto, una volta per tutte, che il suo avversario più pericoloso non è il presidente della camera bensì il ministro dell’economia, Giulio Tremonti. Per giorni il testo del provvedimento politico più importante della storia di questo governo, la manovra di emergenza volta a salvare i conti del paese, è stato praticamente segreto. Ci ha lavorato il ministero dell’economia in totale isolamento, decidendo quali capitoli di spesa tagliare senza che i suoi alleati, gli altri ministeri o lo stesso presidente del consiglio potessero avere la certezza di quello che era o non era contenuto nel testo. | L’anti Silvio. La travagliata storia della manovra finanziaria mostra che il rivale più pericoloso di Berlusconi non è Gianfranco Fini. |
Antonino Spirlì, il presidente facente funzioni della Calabria, ha detto giovedì sera, in un video pubblicato su Facebook, che le elezioni regionali calabresi previste per il 14 febbraio saranno posticipate a causa della pandemia da coronavirus. Spirlì – che nelle ultime settimane aveva assicurato che si sarebbe votato a febbraio – ha detto che la nuova data sarà comunicata a breve e ha aggiunto: «Quello che è sicuro è che non voteremo il 14 febbraio. Non siamo così scriteriati da mandare i calabresi al voto con l’indice Rt che da 0,64 è passato a quasi 2 e con il numero di contagi che è raddoppiato in due giorni». In realtà, secondo gli ultimi dati disponibili, in Calabria l’indice Rt (utile per misurare quanto viene trasmesso il virus) è però di 1,09; non 1,9 (e quindi «quasi a 2», come ha detto Spirlì). Le nuove elezioni in Calabria si sono rese necessarie in seguito alla morte, a ottobre, di Jole Santelli, che era stata eletta presidente della regione nel febbraio 2020. | Il presidente della Calabria Antonino Spirlì ha detto che le elezioni regionali previste per il 14 febbraio saranno rimandate. |
L’aumento del livello del mare minaccia l’integrità delle coste dell’isola di Pasqua, uno dei luoghi più remoti al mondo e famosa per un patrimonio storico-artistico unico nel suo genere. Le grandi statue monolitiche con i caratteristici faccioni (moai) e le piattaforme su cui poggiano rischiano di essere raggiunte dall’acqua marina, un serio pericolo per la loro conservazione. Secondo i modelli matematici più accreditati sul cambiamento climatico, entro la fine di questo secolo i mari si innalzeranno fino a quasi 2 metri, cambiando la geografia di interi arcipelaghi e la vita delle persone che li popolano. Nel caso di Rapa Nui – il nome dell’isola nella lingua nativa –– il danno potrebbe essere enorme non solo dal punto di vista culturale, ma anche economico. L’isola di Pasqua si trova nel bel mezzo dell’oceano Pacifico meridionale a una distanza di circa 3.600 chilometri dalla costa del Cile, al quale appartiene. Con un’estensione massima di appena 24 chilometri, è popolata da circa 6mila persone e ha un traffico di turisti molto alto. Solo lo scorso anno in 100mila hanno raggiunto Rapa Nui per visitare le sue statue. I turisti sono la principale fonte di ricavo per l’isola, che è costellata di alberghi e locali per ospitarli il cui fatturato annuo è intorno ai 70 milioni di dollari. Le statue sono tenute al sicuro entro il perimetro di un grande parco storico, tutelato dall’UNESCO. | L’isola di Pasqua si sta consumando ? l'innalzamento dei mari minaccia uno dei posti più remoti al mondo e con una storia unica. |
La scrittrice svedese Sara Stridsberg – uno dei membri dell’Accademia svedese, l’ente che assegna il premio Nobel per la letteratura – ha fatto sapere venerdì che ha intenzione di dimettersi. Le dimissioni di Stridsberg sono legate allo scandalo delle molestie sessuali che aveva già portato alle dimissioni del capo dell’Accademia e di tre suoi membri. Lo scandalo era cominciato lo scorso novembre quando il quotidiano svedese Dagens Nyheter pubblicò le accuse di aggressione e molestie sessuali fatte da 18 donne contro il fotografo franco-svedese Jean-Claude Arnault, persona molto nota nel mondo culturale svedese e marito della poetessa Katarina Frostenson, che dal 1992 è un membro dell’Accademia svedese. Dopo le accuse, l’Accademia aveva avviato un’indagine sui propri rapporti con Arnault (in cui tra le altre cose era emerso che per sette volte dal 1996 il fotografo aveva lasciato trapelare delle informazioni riservate riguardo la scelta dei vincitori dei Nobel) e aveva interrotto i finanziamenti a un suo centro culturale: le raccomandazioni finali dell’indagine, però, non erano state seguite dall’Accademia e questo aveva portato alle dimissioni di tre dei suoi membri la settimana scorsa. | Si è dimesso un altro membro dell’Accademia svedese, che assegna il Nobel per la letteratura. |
Scena prima Università Ca’ Foscari, 23 novembre 2011. Per il primo appuntamento delle “Conversazioni sul nostro futuro” il rettore Carlo Carraro, uomo dell’ENI e delle Generali, ha scelto di invitare il banchiere Alessandro Profumo, che dopo aver diretto per 13 anni il gruppo UniCredit ha fondato una propria società di advisory (dal nome di Appeal Strategy&Finance), ed è ora membro del CdA dell’ENI, nonché del Supervisory Board della potente banca russa Sberbank. Tra gli stucchi e i decori dell’Auditorium di Santa Margherita, ricavato tramite un paziente restauro all’interno dell’omonima chiesa barocca, l’attesa è alta, in specie dopo le recenti proiezioni di Profumo come ipotetico leader di un nuovo centrosinistra, e dopo l’indagine milanese che l’ha incriminato per frode fiscale nell’ambito dell’affaire cosiddetto “Brontos” (ne hanno parlato ampiamente, tra gli altri, “Report” e il “Fatto quotidiano”). Appena Profumo cerca di prendere la parola, in diversi punti del teatro partono contestazioni d’ogni tipo: studenti accomodati in platea e nei palchi chiedono conto al relatore della sua buonuscita da UniCredit (circa 40 milioni di euro, di cui 2 donati in beneficenza), della frode di cui è accusato (per un ammontare di 245 milioni di euro), e della manleva con cui si sgrava delle responsabilità gestionali che in molti – anche in seno a UniCredit – ritengono all’origine della grave sofferenza attuale del gruppo (si ricordi in particolare nel 2005 l’acquisizione di HypoVereinBank, che ha condotto UniCredit nelle sabbie mobili dei mercati dell’Est Europa). Volano parole grosse: “ladro”, “assassino”, “vergogna”, ed epiteti non amichevoli accompagnano anche il Rettore che ha scelto di proporre proprio il suo amico Profumo come primo esperto e dunque indirettamente come modello ai propri studenti (aveva agito così anche pochi giorni prima, chiamando a parlare dinanzi ai neolaureati in Piazza San Marco l’amministratore delegato di VenetoBanca, interrotto e infine zittito dalle veementi proteste di genitori e studenti esasperati dalla pioggia e dalla beffa). | Venezia, tre scene dalla crisi. Che ne sarà di Occupy Wall Street, cosa discutono i critici del sistema capitalistico e bancario e altri pensieri dalla laguna. |
Lino Toffolo – attore, cantante e cabarettista – è morto lunedì sera a Venezia, a 82 anni. Toffolo era nato a Murano e lì era rimasto per gran parte della sua vita: è morto in un ospedale di Venezia, dove era stato ricoverato alcuni giorni fa dopo essersi rotto un polso (ci sono poi state complicazioni di altro tipo, probabilmente legate a problemi di cuore). Era diventato famoso al Derby Club, un famoso locale di cabaret Milano da cui sono passati tra gli anni Settanta e Ottanta anche Enzo Jannacci e Cochi e Renato. Tra i film per cui è più famoso ci sono Brancaleone alle crociate, diretto da Mario Monicelli e Yuppi du, in cui recitò con Adriano Celentano. Toffolo aveva iniziato a recitare nella prima metà degli anni Sessanta, quando era entrato a far parte della Compagnia dei Delfini di Venezia. In quegli anni aveva anche cominciato a comporre le sue prime canzoni, scritte in veneto. In quegli anni iniziò anche a collaborare con la sede veneta della Rai, lavorando per esempio al programma radiofonico El Listòn. | È morto Lino Toffolo. È stato un attore, cantante e comico veneto, molto famoso negli anni Sessanta e Settanta. |
L’altroieri è morta Eleonora Chiavarelli Moro: si è saputo ieri sera. Aveva 94 anni, era stata la moglie di Aldo Moro, protagonista privata di tutta la vita del politico democristiano fino al suo assassinio da parte delle Brigate Rosse il 9 maggio 1978, e protagonista pubblica dei quasi due mesi del suo sequestro con i suoi disperati tentativi di ottenere aiuto per salvare la vita di suo marito. E con le emozionanti lettere che Aldo Moro le scrisse in quei giorni. La Stampa oggi ripubblica un’intervista a Eleonora Moro di due anni fa, il Post ripubblica alcune lettere scritte da Aldo Moro sotto sequestro. Mia carissima Noretta, Desidero farti giungere nel giorno di Pasqua, a te ed a tutti, gli auguri più fervidi ed affettuosi con tanta tenerezza per la famiglia ed il piccolo in particolare. Ricordami ad Anna che avrei dovuto vedere oggi. Prego Agnese di farti compagnia la notte. Io discretamente, bene alimentato ed assistito con premura. Vi benedico, invio tante cose care a tutti e un forte abbraccio. Aldo | 16 marzo – Le lettere di Aldo Moro a sua moglie. È morta Eleonora Moro, che cercò di salvare la vita a suo marito. Lui le scrisse lettere dolorose e bellissime. |
Il ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio ha commentato molto duramente l’approvazione da parte del Parlamento Europeo della nuova direttiva sul copyright, che introdurrà nuove regole per quanto riguarda i contenuti condivisi online dagli utenti e i rapporti tra grandi piattaforme (Google, YouTube e gli altri) e i gruppi editoriali. In un post su Facebook, Di Maio ha definito “una vergogna tutta europea” l’approvazione della direttiva, sostenendo che introduca una sorta di censura preventiva per gli utenti: Stiamo entrando ufficialmente in uno scenario da Grande Fratello di Orwell. Rispetto all’ultimo voto di Strasburgo in cui non fu dato il via libera al testo finale, le lobby hanno avuto il tempo di lavorare e influenzare gli europarlamentari, i quali hanno deciso di ricredersi. D’ora in poi, secondo l’Europa, i tuoi contenuti sui social potrebbero essere pubblici solo se superano il vaglio dei super censori. Con la scusa di questa riforma del copyright, il Parlamento europeo ha di fatto legalizzato la censura preventiva. Oltre all’introduzione della cosiddetta e folle “link tax”, la cosa più grave è l’introduzione di questo meccanismo di filtraggio preventivo dei contenuti caricati dagli utenti. | Di Maio dice che la direttiva sul copyright legalizza “la censura preventiva”. Secondo il ministro del Lavoro «stiamo entrando ufficialmente in uno scenario da Grande Fratello di Orwell». |
Il Campionato mondiale di Formula 1 del 2020 inizia domenica 5 luglio in Austria, a più di sei mesi dalla fine del Mondiale 2019 e a più di tre mesi da quando sarebbe dovuto iniziare. Per chi vuole rinfrescarsi la memoria sulle passate stagioni ma soprattutto per chi vuole sfruttare la nuova stagione per provare a seguire uno sport in più, su Netflix ci sono due stagioni di Formula 1: Drive to Survive, una serie che in questi giorni può tornare utilissima. Perché racconta, come mai prima, il dietro le quinte della Formula 1, e perché riesce a rendere significativa e appassionante anche una lotta per un posto di metà classifica. Funziona anche se di Formula 1 sapete poco. Drive to Survive ha ricevuto diversi apprezzamenti ed è pensata proprio per far guadagnare nuovi spettatori, non necessariamente esperti di motori, a un campionato che negli ultimi anni ha spesso faticato a mostrare il suo lato umano e a rendere davvero avvincente una competizione in cui sono sei anni che vince sempre la stessa macchina (la Mercedes), quasi sempre con lo stesso pilota (Lewis Hamilton). Non a caso, infatti, è stata realizzata in collaborazione con Liberty Media, la società statunitense da qualche anno proprietaria della Formula 1. | La docuserie per appassionarsi alla Formula 1. È la settimana giusta per guardare – e se possibile finire – "Drive to Survive", in vista del primo Gran Premio del Mondiale 2020. |
Il capo della Protezione Civile e commissario delegato per l’emergenza, Franco Gabrielli, ha tenuto ieri l’incontro settimanale con la popolazione dell’isola del Giglio. Gabrielli ha detto che sono stati presentati 6 differenti progetti per rimuovere la nave, da sette società specializzate (due hanno presentato un progetto in comune) che hanno partecipato a una gara d’appalto indetta dalla Costa Crociere e con scadenza lo scorso 3 marzo. Tre società si sono ritirate dalla gara. Gabrielli ha aggiunto che le società hanno indicato i tempi di rimozione del relitto in dieci-dodici mesi. Nelle prossime settimane sarà scelto il progetto vincitore. Secondo quanto riporta il Tirreno, Gabrielli ha detto nell’incontro di ieri che rimuovere la nave costerà alla società e alle sue compagnie di assicurazione «centinaia di milioni di euro». Anche ieri, nonostante il forte vento e il peggioramento delle condizioni marine, i tecnici della Smit International e della Neri hanno rimosso una piccola quantità di carburante dai serbatoi della nave, servendosi di piccole imbarcazioni di appoggio e non del pontone “Meloria”, che non ha potuto essere utilizzato per le condizioni meteo. | Costa Concordia, le ultime notizie. La rimozione del relitto costerà centinaia di milioni di euro e durerà al massimo un anno: sono stati presentati sei progetti. |
Il 5 maggio del 1947 – 70 anni fa oggi – ci fu il primo volo nazionale di Alitalia-Aereolinee Italiane Internazionali, la compagnia aerea che oggi si chiama solo Alitalia, e per cui si sta cercando un acquirente dopo l’inizio dell’amministrazione controllata. Quel primo volo fu fatto sulla rotta Torino-Roma-Catania, con 18 passeggeri a bordo. L’aereo era un trimotore Fiat G12, prestato dall’Aeronautica Militare e il pilota fu Virginio Reinero. Alitalia-Aereolinee Italiane Internazionali fu fondata nel settembre 1946 e sembra che nel decidere il nome “Alitalia” ebbe un ruolo rilevante un impiegato di un ufficio postale di Roma che, come spiegato su Ulisse, la rivista della compagnia aerea, propose il nome «nel cercare la sigla da adottare per i telegrammi». Da lì in poi Alitalia ha ampliato le rotte, aggiornato i suoi aerei e, in vari modi, fatto parte della storia italiana e dei cambiamenti tecnologici e culturali degli ultimi sette decenni. Il primo volo internazionale fu nel luglio di quello stesso anno: verso Oslo, per riportare in Norvegia alcuni marinai norvegesi. Nel 1953 arrivò il primo aereo con cabina pressurizzata, nel 1964 su Alitalia volò Paolo VI per il suo viaggio apostolico all’estero, nel 1989 Antonella Celletti divenne la prima donna pilota. Queste sono foto e immagini di repertorio sulla storia della compagnia aerea, diffuse oggi da Alitalia, per farsi gli auguri. | 24 foto sulla storia di Alitalia. Diffuse dalla compagnia aerea a 70 anni dal suo primo volo: da Torino a Catania, con 18 passeggeri su un aereo prestato dall'Aeronautica Militare. |
La riunione dei capi di governo europei che si è conclusa ieri a Bruxelles ha portato a un nuovo accordo tra (quasi tutti) i paesi dell’Unione Europea, che sarà firmato nei prossimi mesi. Ma le decisioni prese ieri non ci devono far pensare che la crisi della zona euro e i problemi dell’Europa siano improvvisamente risolti, per diversi motivi. 1. Il Regno Unito non ci sta David Cameron ha deciso di non accettare i termini del nuovo accordo europeo, una decisione che i commentatori hanno definito quasi unanimemente un errore anche per gli stessi interessi del Regno Unito, dato che l’esclusione sarà pagata attraverso un minore peso politico nelle decisioni dell’Europa. Ma c’è un’altra cattiva notizia: il paese ha lasciato interamente il campo all’attuale alleanza egemone nell’Unione, quella tra Francia e Germania. E la mancanza di un contrappeso alle loro proposte si farà sentire. | L’accordo europeo, parliamone male. Cinque motivi (e un numero di telefono) per cui il vertice di Bruxelles è servito a poco e non ha tranquillizzato nessuno. |
Oggi negli Stati Uniti è il Flag Day, il giorno che celebra e commemora l’adozione della bandiera, quella a stelle e strisce, che avvenne con una risoluzione votata il 14 giugno del 1777 nel corso del Secondo congresso continentale, la riunione dei rappresentanti delle tredici colonie britanniche del nord America. Il Giorno della Bandiera fu istituto dal presidente Woodrow Wilson nel 1916 e nel 1949 il Congresso promulgò una legge stabilendo che il 14 giugno diventasse il National Flag Day. Il Giorno della Bandiera non è, tuttavia, un giorno di vacanza negli Stati Uniti. La bandiera viene festeggiata con iniziative e commemorazioni, ma si lavora normalmente come negli altri giorni feriali, fatta eccezione per lo stato della Pennsylvania, che a partire dal 1937 ha deciso di fare vacanza in questo giorno. | Cinque miti sulla bandiera americana. Oggi negli Stati Uniti è il Flag Day e si festeggiano tutte le 13 strisce e le 50 stelle, tra realtà e leggenda. |
Tra le foto di animali più belle scelte dal Post questa settimana, c’è quella di un elefante che sembra molto felice di poter giocare con un albero di Natale, allo zoo di Berlino. Un’altra foto notevole è stata scattata nel villaggio di Khunda, in Pakistan, dove si tiene una tradizionale corsa in cui gli agricoltori scivolano su delle tavole trascinati da due tori. A Linzhou, nel sud-est della Regione Autonoma del Tibet, è stato fotografato uno stormo di gru dal collo nero: in questa zona le autorità locali hanno adottato alcune specifiche misure di conservazione che stanno garantendo un aumento della popolazione delle gru dal collo nero. Tra gli altri animali che valeva la pena fotografare c’è anche un cavallo il cui muso sembra un tronco pieno di muschio, e una razza in una vasca assieme a una subacquea con un kimono, in Giappone. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly Beasts. Una tradizionale corsa con i tori in Pakistan e un cavallo che ha un muso che sembra un tronco, tra le più belle foto bestiali della settimana. |
Martedì intorno a mezzogiorno il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è dimesso. In un incontro di circa mezz’ora con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Conte ha formalizzato la decisione annunciata qualche ora prima nel corso di un Consiglio dei ministri. La crisi di governo è quindi ufficialmente aperta: Mattarella inizierà mercoledì pomeriggio le consultazioni con cui chiederà ai partiti se sono disposti a sostenere un nuovo governo, e guidato da chi. Il piano di Conte, che almeno a parole ha dalla sua parte il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico, è quello di riottenere da Mattarella l’incarico di formare un nuovo governo, che sarebbe il suo terzo consecutivo. «Le mie dimissioni sono al servizio di questa possibilità: la formazione di un nuovo governo che offra una prospettiva di salvezza nazionale», ha dichiarato Conte in un post su Facebook pubblicato martedì sera. Ma l’esito della crisi non è scontato. Conte vorrebbe trovare una nuova maggioranza, più ampia di quella che ha votato la fiducia al governo la scorsa settimana, soprattutto al Senato. Ma vorrebbe trovarla senza i voti di Italia Viva, il partito di Matteo Renzi da cui è partita la crisi politica. Vorrebbe dire coinvolgere alcune decine di parlamentari tra Camera e Senato, tra i vari partiti di centro attualmente all’opposizione, e forse anche attingendo a un pezzo di Forza Italia. Si parla già di alcuni accordi per la formazione di un gruppo parlamentare autonomo, quello dei cosiddetti “responsabili”, ma per ora siamo soltanto ai retroscena. | Giuseppe Conte si è dimesso. Il presidente del Consiglio ha formalizzato la crisi di governo, ora spera di riottenere l'incarico da Mattarella e di allargare la maggioranza. |
Giovedì 30 maggio il Commissario europeo per l’agenda digitale, Neelie Kroes, ha tenuto un discorso al Parlamento europeo, chiedendo che siano attuate una serie di riforme necessarie per eliminare le tariffe del roaming per i cellulari all’estero – il costo delle telefonate quando siamo all’estero, insomma, e ci “appoggiamo” su un operatore diverso dal nostro – e per dare maggiore libertà di accesso a Internet, a tutti i cittadini dell’Unione Europea. Il progetto di Kroes è molto ambizioso ed è dedicato in sostanza alla realizzazione di un mercato unico di servizi per le telecomunicazioni in Europa, che potrebbe portare benefici ai clienti e alla concorrenza tra i principali operatori telefonici. Da tempo alcune grandi società di telecomunicazioni, come la spagnola Telefonica, Vodafone e France Telecom, sono critiche nei confronti della UE e di come ha fino a ora organizzato il mercato della telefonia. Le autorità europee sono intervenute più volte per regolarlo, ma senza renderlo più aperto e meno frammentato, condizioni necessarie per consentire agli operatori di crescere ed estendere la portata dei loro servizi in paesi diversi. In questo, altre aree del mondo come gli Stati Uniti sono molto più avanti rispetto all’Europa. | Non pagheremo più il roaming in UE? potrebbe essere una conseguenza del nuovo mercato delle telecomunicazioni, secondo il commissario UE Neelie Kroes, ma è complicato e c'è poco tempo. |
Le azioni di Snap Inc. hanno perso il 17 per cento dopo la diffusione di dati non del tutto convincenti sull’andamento di Snapchat, il popolare social network di proprietà della società. Dopo la quotazione in borsa dello scorso marzo, Snap non è andata benissimo: soprattutto per un rallentamento della crescita di Snapchat e un conseguente calo dei ricavi per la società. Gli analisti si aspettavano che il numero di utenti attivi ogni giorno sul social network raggiungesse entro l’estate i 175,2 milioni, ma Snapchat può al momento contare solo su 173 milioni di utenti attivi ogni giorno. Le azioni di Snap, di conseguenza, sono scese a un valore di 12 dollari l’una, la metà di quello che avevano dopo il primo ottimo giorno di contrattazioni. Per tranquillizzare gli investitori, i due fondatori di Snapchat Evan Spiegel e Bobby Murphy hanno detto che non venderanno azioni della società, nonostante sia scaduto il divieto di vendita imposto per i primi mesi dopo la quotazione in borsa. | Le azioni della società di Snapchat hanno perso il 17 per cento. |
Aggiornamento delle 13:25 Phil la marmotta ha fatto il suo pronostico: primavera precoce! No shadow! Punxsutawney Phil predicts an early spring! #GroundhogDay #GHD130 pic.twitter.com/rTZBLBUZBS | Oggi è il Giorno della marmotta. A Punxsutawney, Phil la marmotta ha fatto il suo pronostico sulla fine dell'inverno: primavera precoce!. |
Come ogni anno, l’Istituto nazionale di statistica della Gran Bretagna ha pubblicato lo studio sulle cause dei decessi dei cittadini inglesi e gallesi nel 2010. Come si nota dall’infografica realizzata dal Guardian (qui si può scaricare il pdf), le principali cause di morte delle 493.242 persone decedute sono le malattie cardiocircolatorie (circa il 32 per cento del totale) e quelle tumorali (il 28,6 del totale). In notevole crescita (più 26 per cento dal 2005) i decessi causati dal morbo di Alzheimer e altre forme di demenza senile, di cui ormai muore circa un terzo delle donne. Nonostante il numero totale di decessi sia leggermente superiore a quello del 2009 (più 0,4 per cento), il tasso di mortalità totale di inglesi e gallesi è in progressiva diminuzione da decenni. | Come muoiono gli inglesi. Lo spiega un grafico del Guardian: le scale uccidono più dell'influenza suina e delle auto sulle strisce pedonali. |
Intorno alla recente decisione di OnlyFans – il sito di servizi e contenuti a pagamento generati dagli utenti – di sospendere un’annunciata e controversa modifica delle politiche del sito, che avrebbe vietato i contenuti sessualmente espliciti, si è sviluppata negli ultimi giorni un’estesa discussione su giornali e siti di tecnologia. Oltre che per le prospettive future di OnlyFans, la discussione è ritenuta rilevante – in un senso più ampio – per i complessi rapporti che sta mettendo in evidenza tra il settore bancario, i sistemi di pagamento online e le piattaforme che si occupano della pubblicazione e diffusione di materiale pornografico senza avere un pieno controllo sulla legalità di quei contenuti. La modifica annunciata da OnlyFans il 19 agosto prevedeva l’introduzione, a partire dal 1° ottobre, del divieto di pubblicazione di contenuti sessualmente espliciti, ossia il genere di contenuti per cui la piattaforma è principalmente nota e che ha permesso al sito di incrementare i propri utenti – attualmente circa 130 milioni – e di accrescere ulteriormente la propria popolarità durante la pandemia. Chiarendo in un messaggio piuttosto laconico le ragioni della sospensione del divieto, sei giorni dopo il precedente annuncio, OnlyFans ha spiegato di aver ottenuto le «garanzie necessarie» per sostenere la comunità di creatori di contenuti della piattaforma, che ha ringraziato per essersi «fatti sentire». | Perché OnlyFans ha cambiato idea. Dopo aver annunciato il divieto sui contenuti porno la piattaforma lo ha precipitosamente sospeso, aprendo un dibattito sulle motivazioni iniziali e quelle dietro al ripensamento. |
Tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana c’è molta gente che era alle sfilate di moda maschili, che si sono tenute questa settimana: Giorgio Armani a Milano e Noomi Rapace, Kanye West e l’editrice francese Carine Roitfeld tra il pubblico delle sfilate di Parigi. Il regista George Lucas è invece andato a Singapore, per l’inaugurazione del Sandcrawler, il quartier generale della Lucasfilm per l’Asia (e il primo ministro di Singapore ne ha approfittato per fare amicizia con una statua del maestro Yoda), mentre in Afghanistan per la prima volta una donna, Jamila Bayaz, ha ricevuto l’incarico di capo di un distretto di polizia. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Alicia Keys, il primo ministro di Singapore col maestro Yoda, ospiti importanti alle sfilate di moda e Paul McCartney a vedere il basket, tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana. |
Uno dei più apprezzati trailer cinematografici diffusi negli ultimi anni è quello del film The Social Network, diretto da David Fincher e incentrato sulla nascita di Facebook. Il trailer inizia con una schermata nera e una soffusa melodia suonata da un pianoforte: dopo alcuni secondi vengono mostrate sullo schermo alcune immagini personali di utenti Facebook, assieme ad alcuni status testuali molto comuni. In sottofondo c’è “Creep” dei Radiohead cantata da un coro di donne, il cui testo si abbina molto bene alle immagini. Solo al minuto 0:53 lo spettatore viene introdotto al protagonista Mark Zuckerberg, interpretato da Jesse Eisenberg, e ad alcune scene del film, che scorrono mentre in sottofondo passano brandelli di dialoghi necessari a capire la trama iniziale. | L’uomo che fa i trailer. Mark Woellen non è famoso ma ha creato i migliori trailer cinematografici degli ultimi anni: ha spiegato al New York Magazine un po' di cose sul suo mestiere. |
Mercoledì sera si è sviluppato un incendio al tetto della Sacra di San Michele, un’importante abbazia della provincia di Torino, costruita su una rocca all’imbocco della val Susa. Non ci sono ancora stime sulla gravità dei danni, né sulle cause dell’incendio, anche se Repubblica parla di un cortocircuito. Le fiamme che si sono sviluppate, ora sotto controllo, sono state viste a grande distanza. Sono intervenute otto squadre dei vigili del fuoco. I tre frati che vivevano nell’abbazia sono stati evacuati. Nel complesso erano in corso lavori di ristrutturazione. L’abbazia fu costruita nel X secolo, ed è oggi uno dei più importanti monumenti del Piemonte, visitata da decine di migliaia di turisti ogni anno. | L’incendio al tetto della Sacra di San Michele. È iniziato ieri sera ed è stato spento solo dopo ore di lavoro dei vigili del fuoco: è bruciata una parte del tetto, forse per un cortocircuito elettrico. |
Certo, a guardare la foto qui sopra e pensare che ora lei ha 80 anni e quel viso lì non esiste più, vengono dei pensieri banali e deprimenti sul passare del tempo e la volatilità delle cose, figurarsi della bellezza delle cose. Poi però ci consola pensando anche ai fascini mantenuti e conservati dopo e finora, da Shirley MacLaine, e a tutto quello che le moderne tecnologie hanno prodotto per conservare fino alla fine dei tempi tracce di tanta bellezza e fascino. Shirley MacLaine compie 80 anni il 24 aprile 2014. È nata nel 1934 in Virginia, tre anni prima di suo fratello Warren Beatty, e prendendo il nome da Shirley Temple: destino, si dice. Destino un corno, MacLaine andò a diventare ben altro che una bambina prodigio dalla carriera intensa e breve. Il suo primo film fu il fantastico La congiura degli innocenti di Hitchcock, nel 1955, con cui vinse il Golden Globe. Dopo ne fece altre decine e decine, e l’abbiamo vista ancora l’anno passato in I sogni segreti di Walter Mitty. Tra i più memorabili L’appartamento (1960), Quelle due (1962), Irma la dolce (1963), Due vite una svolta (1977), Oltre il giardino (1979), Voglia di tenerezza (1983), Fiori d’acciaio (1989), Cartoline dall’inferno (1990). Quattro nomination all’Oscar senza vincere, e poi un Oscar per Voglia di Tenerezza. Da un pezzo dice di avere visto degli UFO e di essere interessata a cose spirituali un po’ strambe, e poi è vero che è quasi sempre stata molto Shirley MacLaine, nei suoi film – spiritosa, sfacciata, sarcastica, tosta – ma ce la godremmo così per altri ottant’anni. | Le foto di 80 anni di Shirley MacLaine. Compiuti oggi: ma come dice Barack Obama, al massimo ne dimostra 51. |
Più di 1300 persone sono state soccorse fra ieri e oggi nel canale di Sicilia, mentre cercavano di arrivare in Italia a bordo di alcune navi. La Marina militare non ha ancora riferito da dove sono partite le imbarcazioni su cui si trovavano i migranti. Novecento delle persone soccorse sono arrivate nel pomeriggio a bordo della nave Etna a Messina, mentre altre 400 a Pozzallo, in provincia di Ragusa. Assieme a queste quattrocento persone c’è anche il corpo di uomo trovato morto dalla Marina militare. Fra le novecento persone arrivate a Messina, invece, ci sono anche una donna che ha partorito nel giorno di Natale sulla nave Etna e un uomo che secondo la Marina «presenta simboli compatibili con un quadro di tubercolosi e malaria»: l’uomo è stato isolato già a bordo dell’Etna e quindi trasportato a terra in elicottero. Circa tre ore fa, la Marina militare ha riferito di un’altra operazione di salvataggio nei confronti di 50 migranti. Si chiama Testimony, il bimbo nato ieri sera a bordo di nave Etna #MarinaMilitare pic.twitter.com/nd0sHDGkP4 | Più di 1.300 persone soccorse nel canale di Sicilia. Sono state recuperate dalla Marina militare tra ieri e oggi, mentre cercavano di arrivare in Italia. |
La NASA ha scelto le società statunitensi private SpaceX e Boeing per il trasporto degli astronauti verso la Stazione Spaziale Internazionale a partire dal 2017. La decisione è stata presa dopo quattro anni di competizione tra quattro aziende e, per la prima volta dal 2011 quando è stato chiuso il programma degli Shuttle, permetterà agli Stati Uniti di inviare persone nello spazio senza dovere dipendere dalla Russia e dai suoi sistemi di trasporto Soyuz. L’accordo rientra nei piani della NASA per ridurre i costi dei viaggi spaziali e per concentrare le proprie attività in altri ambiti di ricerca, sempre legati allo Spazio. 6,8 miliardi di dollari L’assegnazione dei contratti è in un certo senso un misto tra vecchio e nuovo. Boeing è infatti una delle società più grandi e importanti al mondo per quanto riguarda il volo: esiste dai primi del Novecento e costruisce aerei e sistemi per l’aviazione civile e per quella militare. SpaceX, invece, esiste da appena 12 anni ed è stata fondata dal miliardario Elon Musk, conosciuto soprattutto per essersi inventato il sistema di pagamenti online PayPal e l’auto elettrica di lusso Tesla. La società fu fondata proprio in vista dei piani della NASA di passare ai privati per la gestione dei trasporti spaziali: in una dozzina di anni ha ottenuto risultati molto importanti e sperimentato diverse tecnologie, compresi sistemi per rendere riutilizzabili i propri razzi. La sua capsula da trasporto Dragon viene già utilizzata per portare materiale in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale. | I voli spaziali privati scelti dalla NASA. SpaceX e Boeing hanno ottenuto contratti da 6,8 miliardi di dollari per portare gli astronauti in orbita dal 2017, riducendo la dipendenza degli Stati Uniti dalle Soyuz russe. |
Al funerale di Pino Daniele, il cantautore napoletano morto di infarto la sera del 4 gennaio a 59 anni, hanno partecipato migliaia di persone radunandosi mercoledì mattina davanti al Santuario del Divino Amore, a Roma. Alla cerimonia erano presenti, oltre alla sua famiglia, molti musicisti e personaggi famosi dello spettacolo, tra cui Jovanotti, Renato Zero, Antonello Venditti, Fiorella Mannoia, Biagio Antonacci, Eros Ramazzotti, e Gigi D’Alessio con Anna Tatangelo. E musicisti che hanno lavorato molto con Pino Daniele come Toni Esposito e James Senese. La cerimonia si è conclusa con alcune canzoni famose di Pino Daniele, come Napul’è, Quando e Quanno Chiove, che sono state trasmesse dagli altoparlanti fuori dalla chiesa. Mercoledì pomeriggio alle 19 si svolgerà un secondo funerale in Piazza Plebiscito a Napoli. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Pino Daniele, le foto del funerale a Roma. C'erano molti musicisti suoi amici e che hanno suonato con lui, e altri personaggi noti, insieme a migliaia di persone. |
L’aeroporto di Tempelhof si trova a Berlino, è grande quasi 400 ettari, è uno dei primi aeroporti costruiti in Europa e per questo è stato definito dall’architetto britannico Norman Foster «la madre di tutti gli aeroporti». È stato aperto nel 1923 e il suo nome deriva da quello dei cavalieri Templari che nel XIII secolo si accamparono in questa zona che, in epoca prussiana, era stata trasformata in una piazza d’armi. A metà degli anni Trenta l’architetto nazista Ernst Sagebiel sostituì il vecchio terminal, costruito nel 1927, con un nuovo edificio molto più grande, in linea con i progetti architettonici e urbanistici voluti dall’architetto Albert Speer per trasformare Berlino, dopo la sottomissione dell’Europa, nella “capitale del mondo”. Dopo la caduta del nazismo l’aeroporto fu conquistato dai sovietici. Consegnato agli americani, è stato inglobato da Berlino Ovest: da allora ha collegato la città con il resto del mondo. Dal 26 giugno del 1948 al 12 maggio 1949 l’aeroporto è diventato famoso in tutto il mondo perché è qui che sono atterrati i voli del ponte aereo con cui gli Stati Uniti e altri stati europei hanno rifornito Berlino Ovest di beni di prima necessità dopo il blocco sovietico. L’aeroporto ha continuato a funzionare anche dopo la riunificazione della Germania, ma i voli erano sempre meno frequentati. Nel 2008 l’aeroporto è stato chiuso. Per alcuni anni nessuno ha saputo trovare delle soluzioni su come sfruttare una struttura così vasta, uno degli edifici più grandi del mondo. Le proposte comprendevano la costruzione di condomini di lusso, di piste di pattinaggio sul ghiaccio o un centro commerciale. La struttura è stata riaperta nel 2010 e trasformata in un vasto parco pubblico aperto durante le ore diurne. Ora il parco, che è un po’ più vasto di Central Park a New York, è affollato da persone che vanno a correre, sui pattini o in bicicletta. Molti organizzano dei barbecue o dei picnic e grazie alle forti nevicate dello scorso inverno molte persone a Tempelhof hanno addirittura sciato. Secondo alcune stime, sembra che circa 50.000 persone visitino il parco ogni weekend. | Il parco pubblico di Tempelhof. La storia del monumentale aeroporto nazista di Berlino diventato giardino pubblico, e dei progetti per trasformarlo ulteriormente. |
Domenica 27 aprile si è tenuta a Roma la cerimonia di canonizzazione di Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla, che fu papa tra il 1978 e il 2006) e Giovanni XXIII (Angelo Giuseppe Roncalli, che lo fu tra il 1958 e il 1963). Per una combinazione di eventi difficilmente ripetibile, è stata la prima volta due papi venivano proclamati santi nella stessa occasione, e anche la prima volta che una cerimonia religiosa veniva officiata da due papi: quello in carica, Francesco, e Benedetto XVI, che si è dimesso dalla carica di papa nel febbraio dello scorso anno e che ora ha il titolo di “papa emerito”. Per questo motivo – e anche per la grande popolarità dei due papi fatti santi – sono arrivati a Roma circa un milione di pellegrini, centinaia di delegazioni di governi stranieri, e l’evento è stato trasmesso in diretta televisiva in moltissimi paesi del mondo. La cerimonia La manifestazione di oggi è stata l’ultimo passo della canonizzazione, il processo tramite il quale la chiesa cattolica proclama un santo. La cerimonia si è svolta all’aperto in piazza San Pietro. In Vaticano e in altre zone di Roma dove è stato possibile seguire l’evento da alcuni grandi teleschermi erano presenti circa un milione di pellegrini, moltissimi dei quali arrivati a Roma giù da sabato, e che nella notte hanno dormito nelle chiese o per strada. | A Roma hanno fatto santi due papi. La canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II è stata seguita da circa 1 milione di persone arrivate a Roma, e trasmessa in diretta televisiva in tutto il mondo. |
La prima tappa di vincitori e ospiti dopo la premiazione degli Oscar è il Governors Ball, la festa che prende il nome dalla sala da ballo poco distante dal Dolby Theatre di Los Angeles, dove si svolge la cerimonia di premiazione: è anche l’occasione in cui le statuette dei vincitori degli Oscar vengono personalizzate con una targhetta con i loro nomi incisi, e per questo motivo si possono vedere mentre le ritirano orgogliosi, si lasciano andare a ulteriori manifestazioni di gioia o ne sembrano gelosi. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto del Governors Ball. È la festa che si tiene subito dopo la cerimonia degli Oscar: dove le statuette vengono personalizzate, con grande soddisfazione dei vincitori. |
Le nomine dei presidenti e degli amministratori delegati di alcune importanti società partecipate dallo Stato sono state annunciate lunedì sera dal governo Renzi, dopo la chiusura delle Borse. Tra queste: Eni, Enel, Poste e Finmeccanica (per conoscere la nomina del nuovo amministratore delegato di Ferrovie dello Stato c’è da aspettare le prossime ore, o i prossimi giorni). Subito dopo la comunicazione delle nomine dei manager pubblici, Matteo Renzi e Silvio Berlusconi si sono incontrati a Palazzo Chigi. La riunione è durata due ore. Questo il comunicato stampa del governo con i nomi degli altri componenti dei consigli di amministrazione: | Le nomine del governo Renzi. Le facce e le storie delle persone nominate in alcune importanti aziende pubbliche, da Emma Marcegaglia all'ENI a Luisa Todini alle Poste. |
Alle 22.25 e 27 secondi del 10 aprile del 1991, trent’anni fa oggi, la radio della capitaneria di porto di Livorno registrò una richiesta d’aiuto da parte del traghetto Moby Prince. Con un dispositivo portatile, un operatore stava comunicando: «Mayday, mayday, mayday! Moby Prince, Moby Prince, Moby Prince, mayday, mayday, mayday, Moby Prince! Siamo in collisione, siamo entrati in collisione e prendiamo fuoco! Siamo entrati in collisione e prendiamo fuoco! Mayday, mayday, mayday, Moby Prince, siamo in collisione, ci serve aiuto!». Il traghetto si era incendiato dopo essersi scontrato con la petroliera AGIP Abruzzo poche miglia al largo del porto della città. Fu il più grande disastro marino avvenuto in Italia in tempo di pace: morirono 140 persone e se ne salvò soltanto una. | La strage della Moby Prince, 30 anni fa. A causa di un gravissimo incidente in mare al largo di Livorno morirono 140 persone, per motivi poco chiari ancora oggi. |
A partire da aprile Netflix cambierà il modo con cui i suoi iscritti possono giudicare i contenuti offerti in streaming, passando dal classico sistema con le cinque stelle a quello del pollice all’insù o all’ingiù, già usato da molti altri servizi come YouTube. La modifica è stata annunciata da Todd Yellin, vicepresidente di Netflix, che ha definito “antiquato” il modello con le cinque stelle: “Stiamo spendendo molti miliardi di dollari per la produzione o l’utilizzo sotto licenza di nuovi titoli, e valorizzare cataloghi di questo tipo è una sfida”. Negli ultimi mesi Netflix ha iniziato a testare il sistema dei pollici con un ristretto numero di utenti, per verificare se funzionasse meglio rispetto a quello del voto da assegnare a ogni contenuto decidendo quante stelle dare delle cinque a disposizione. Il test ha rivelato che nella maggior parte dei casi gli utenti sono più propensi a utilizzare il “mi piace” / “non mi piace”, sia perché sono già abituati a farlo su altri siti come YouTube o con i “Mi piace” di Facebook, sia perché richiede meno tempo rispetto al sistema delle stelle dove si deve anche pensare a quante darne tra 1 e 5. | Netflix abbandona le 5 stelle. Da aprile per valutare film, serie tv e altri contenuti si useranno 👍 e 👎. |
I carabinieri di Palermo hanno arrestato 32 persone appartenenti al mandamento di Porta Nuova, uno dei principali clan mafiosi della città. Le indagini, condotte dalla Direzione distrettuale antimafia, hanno riguardato in particolare un grande traffico di cocaina, che veniva poi acquistata da centinaia di professionisti palermitani. Repubblica scrive che «nel giro di pochi mesi, sono saltati fuori 200 insospettabili clienti, che chiamavano a tutte le ore il call center gestito dalla rete di spaccio del clan. Avvocati, dentisti, architetti, commercianti, imprenditori, ristoratori. Gli spacciatori si davano i turni per garantire una risposta sempre pronta alle richieste». Nel corso delle indagini, inoltre, è stato scoperto anche che il clan imponeva la fornitura di caffè ai bar del centro città e che gestiva un’agenzia di autobus che organizzava visite turistiche di Palermo. Le accuse rivolte alle persone arrestate sono associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsioni aggravate dal metodo mafioso, favoreggiamento reale aggravato, trasferimento fraudolento di valori, sleale concorrenza aggravata dalle finalità mafiose, spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illecita di armi. | 32 persone appartenenti a un clan mafioso di Palermo sono state arrestate nell’ambito di un’indagine sul traffico di cocaina. |
Il Corriere della Sera ha pubblicato domenica 7 giugno un’intervista a Valter Giordano, un ex professore di un liceo di Saluzzo, in provincia di Cuneo, che nel 2014 ha patteggiato due anni di carcere per essere stato accusato di aver fatto sesso con due sue allieve minorenni. Giordano è rimasto soltanto un giorno in prigione e ha trascorso gli ultimi venti mesi in una comunità di recupero. Prof, parliamo di quella storiaccia. Sesso con le allieve minorenni… «Vede, a scuola ho sempre insegnato che se uno picchia la testa contro il palo non deve mai dargli la colpa. Io ho picchiato la testa contro il palo e quello non si è spostato. Colpa mia che gli sono andato addosso. Ho accettato la condanna fin dal primo istante, non discuto niente, non mi compiango e non invoco vittimismo. Ho sbagliato, ho pagato e ora sono un uomo libero, mi sono ripreso la mia dignità. Non devo più niente a nessuno». Valter Giordano non vede né cerca scappatoie. Seduto dall’altra parte della scrivania, aspetta le domande come se fosse davanti a una commissione d’esame. «Passerò per ingenuo ma mi fido» annuncia. | L’intervista al professore di Saluzzo condannato per rapporti sessuali con le sue studentesse. Valter Giordano ha parlato con il Corriere della Sera di quello che è successo e per cui è stato condannato a due anni di carcere. |
A causa della pandemia da coronavirus, in Italia da circa due mesi le scuole di ogni ordine e grado sono chiuse, con quasi 10 milioni di minorenni a casa e milioni tra insegnanti e personale scolastico nella stessa situazione. Questa condizione è comune ad altri paesi dove si è diffusa l’epidemia, ma in queste settimane alcuni paesi in Europa hanno riaperto o stanno riaprendo le scuole. Riaprire le scuole – oggi o a settembre – richiede regole di comportamento nuove per permettere il distanziamento fisico, ma nel caso dei bambini più piccoli potrebbe essere difficile farle rispettare. Inoltre, non è ancora chiaro il livello di contagiosità dei bambini, quando contraggono il coronavirus. Da settimane numerosi gruppi di ricerca sono al lavoro per dare una risposta, cercando di capire quale ruolo abbiano avuto e possano avere i bambini nella diffusione della pandemia. Il loro lavoro sarà essenziale per organizzare piani di rientro nelle scuole in sicurezza per chi studia e per chi lavora nell’istruzione, e di riflesso per il resto della popolazione. Per avere risposte convincenti saranno necessari mesi di lavoro, ma alcuni studi hanno iniziato a offrire qualche elemento concreto per iniziare a farsi un’idea. | Quanto sono contagiosi i bambini? i più piccoli raramente sviluppano sintomi, ma c'è il sospetto che siano contagiosi come gli adulti: questo potrebbe complicare le riaperture delle scuole. |
Sulla Lettura di oggi, Paolo Beltramin ha dedicato un articolo alla pubblicazione e alla contestualizzazione dei 47 finali inediti (tradotti in italiano da Maria Sepa) del libro di Ernest Hemingway Addio alle armi. Il romanzo, che è il secondo scritto da Hemingway nella sua carriera, uscì nella sua prima edizione americana nel 1929 ed ebbe molto successo. Questo mese è uscita negli Stati Uniti una nuova edizione critica del romanzo, pubblicato dalla casa editrice Simon & Schuster, che allega i 47 finali inediti che Hemingway aveva scritto prima di trovare quello definitivo. Come scrive Beltramin, i dattiloscritti originali che contenevano i finali inediti erano conservati alla John Fitzgerald Kennedy Library di Boston. In Italia questa edizione critica e ampliata dei finali inediti uscirà per la casa editrice Mondadori, che da sempre pubblica i libri di Hemingway. | I 47 finali di Addio alle armi. Sulla Lettura tutti i tentativi che Hemingway scrisse per il finale del suo secondo libro, ambientato in Italia. |
Durante la notte degli Oscar il secondo premio assegnato è stato vinto da Christopher Nelson e dai due italiani Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregorini, per il Miglior trucco e acconciatura del film Suicide Squad. Gli altri due film candidati (è l’unica categoria in cui sono nominati solo tre film) erano il film svedese A Man Called Ove e Star Trek Beyond. Nel ringraziare per la vittoria, Bertolazzi ha dedicato il premio a tutti gli immigrati; Gregorini lo ha invece dedicato a sua moglie, morta da poco. Alessandro Bertolazzi, accepting Academy Award for makeup and hairstyling: "This is for all the immigrants" https://t.co/Uw8bHLMeC7 #Oscars pic.twitter.com/lNL13niaxc | Gli italiani che hanno vinto l’Oscar. Sono Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregorini: hanno lavorato a "Suicide Squad" e hanno vinto per il Miglior trucco e acconciatura. |
Lunedì 21 novembre Instagram, il popolare social network per condividere foto e video con i propri amici, ha annunciato che a breve si potranno pubblicare dirette video e si potranno inviare foto e video temporanei. La novità sarà gradualmente disponibile per tutti con l’aggiornamento dell’app nei prossimi giorni. Questa nuova opzione si aggiunge alla recente introduzione delle “Storie“, la funzione che permette di creare sequenze di più immagini e video che scompaiono dopo 24 ore. Con il prossimo aggiornamento di Instagram sarà possibile effettuare delle dirette video da condividere con i propri iscritti. Le dirette si chiameranno “Live video” e verranno integrate nella sezione “Storie”. Per fare una diretta video basterà far scorrere a destra la schermata principale dell’app per accedere alla fotocamera e premere il pulsante “Live video”. Quando inizierete la vostra diretta, che potrà durare fino a un’ora, i vostri amici riceveranno una notifica: quando vorrete concluderla, la diretta scomparirà dalle “Storie”. | Arrivano due cose nuove su Instagram. Presto sarà possibile pubblicare video live; da oggi si possono inviare foto e video temporanei nei messaggi privati. |
Se i giornali tradizionali vogliono davvero sfruttare iPad per ottenere nuovi profitti, anche a fronte della soddisfacente crescita che pare stiano avendo le applicazioni relative, tra le cose su cui c’è bisogno di lavorare con maggiore accuratezza c’è invece la sicurezza dei propri sistemi di download a pagamento. Sulla base delle informazioni fornite al Post dal gruppo di “ricerca hacking” di Dark Apples, abbiamo potuto verificare che l’acquisto a pagamento di diverse testate italiane e internazionali è aggirabile con impressionante facilità e in pochi secondi usando un paio di applicazioni disponibili gratuitamente in rete. Tra i quotidiani e le riviste di cui abbiamo potuto facilmente sbloccare le copie – e di cui abbiamo avvisato i responsabili prima della pubblicazione di questo articolo – ci sono le riviste americane New Yorker e Wired e i quotidiani italiani Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport. Sia per gli uni che per gli altri è sufficiente accedere dal computer ai file contenuti da iPad con un software che si scarica gratuitamente in rete (quello che abbiamo usato noi si chiama iPhone Explorer), entrare nelle cartelle delle applicazioni relative e copiare sul computer il file .plist che contiene i dati che indicano se le copie digitali del giornale sono accessibili o no, e che vengono normalmente modificati al momento del pagamento. Invece, una volta copiati sul computer, quei dati si possono modificare manualmente (sostituendo nel campo giusto la formula “acquistabile” con “leggibile”; oppure addirittura un “no” con un “sì”), e copiare nuovamente il file modificato su iPad. Adesso l’applicazione considera il giornale liberamente scaricabile. | I giornali su iPad si scaricano gratis. Molte applicazioni a pagamento sono poco protette: tra le altre il Corriere della Sera, Wired, la Gazzetta. |
Giovedì 22 agosto un gruppo di membri del Complesso Accademico di Canto e Ballo dell’Esercito Russo “A.V. Aleksandrov”, noto anche come il Coro dell’Armata Rossa, hanno partecipato a una trasmissione televisiva a San Pietroburgo durante la quale si sono esibiti in una cover di Skyfall, la canzone di Adele per l’ultimo film di James Bond. Il coro fu creato a Mosca nel 1928. Nel corso degli anni fece diverse esibizioni sia in Russia che all’estero e dopo il crollo dell’Unione Sovietica cambiò nome, divenendo coro ufficiale delle nuove forze armate russe. Nel 1990 partecipò al celebre concerto di Roger Waters “The Wall”, che celebrava la caduta del Muro di Berlino. In Italia ha partecipato all’ultimo Festival di Sanremo, condotto da Fabio Fazio nel febbraio 2013. | “Skyfall” cantata dal Coro dell’Armata Rossa – video. Una cover di Adele cantata durante una trasmissione televisiva a San Pietroburgo. |
L’impiego di sistemi isolanti economici e proibiti nelle abitazioni cinesi potrebbe essere la causa dell’anomalo rallentamento nella riduzione di un tipo di clorofluorocarburi (CFC) – la principale causa della formazione del buco dell’ozono – rilevata negli ultimi mesi, e segnalata in una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Nature nel maggio scorso. L’Agenzia per le indagini sull’ambiente (EIA), un’organizzazione non governativa con base nel Regno Unito, ha rilevato un utilizzo piuttosto diffuso del CFC-11, nonostante questo sia stato totalmente messo al bando nel 2010 proprio per ridurre il suo impatto sullo strato di ozono. Dal 1985 sappiamo che i CFC sono i principali responsabili dell’assottigliamento della fascia di ozono, il gas che avvolge il nostro pianeta e che contribuisce a proteggerlo dai raggi solari ultravioletti. La messa al bando di questi gas ha permesso in pochi decenni di migliorare la situazione, ma il loro impiego illecito potrebbe portare a nuove complicazioni. I ricercatori dell’EIA si sono messi in contatto con i produttori di schiume isolanti in 10 diverse province della Cina, parlando con i responsabili di 18 diverse aziende. Senza farsi troppi problemi, molti di loro hanno confermato di usare il CFC-11 come gas per fare espandere le loro schiume a base di poliuretano, perché ha una resa migliore rispetto ad altre soluzioni. Un distributore di questi sistemi per l’edilizia ha inoltre stimato che il 70 per cento circa delle schiume vendute utilizzi il CFC-11, perché poco costoso rispetto alle alternative. | Forse la Cina ha ripreso a produrre i gas vietati che causano il buco nell’ozono. Molte industrie li usano nelle loro schiume isolanti a espansione: potrebbe spiegare l'anomalo rallentamento nella riduzione dei clorofluorocarburi degli ultimi tempi. |
Da oggi in Italia sono in vigore le misure decise dal governo per la cosiddetta fase 2, che prevedono un parziale allentamento delle restrizioni imposte a marzo a causa del coronavirus. La novità principale riguarda gli spostamenti: da oggi infatti è possibile spostarsi all’interno della propria regione anche per visitare i “congiunti” e riprendere l’attività motoria e sportiva all’aperto. Hanno riaperto diversi settori produttivi fra cui quello manifatturiero e quello edile; i bar e ristoranti, che prima potevano lavorare soltanto con le consegne a domicilio, ora possono vendere anche cibo d’asporto. Le fotografie scattate oggi nelle principali città italiane mostrano le strade, i parchi, le stazioni e i mercati che cominciano a riempirsi di nuovo. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Il primo giorno della fase 2. Fotografie dalle principali città italiane, dove le strade, i parchi, le stazioni e i mercati ricominciano a popolarsi. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera. La prima newsletter, inviata il 15 ottobre scorso, è online per tutti qui. Per ricevere le successive gli abbonati devono indicarlo nella propria pagina account. Qui c’è scritto cosa ne pensa chi la riceve: online sul Post c’è ogni giorno la parte centrale della newsletter, quella – dicevamo – sulla canzone Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di King Creosote e Jon Hopkins. "È la tua giovane voce a tenermi attaccato a questa stupida vita". |
Da mercoledì 2 agosto, alla lista di cose utili per un’evasione (lenzuola, attrezzi per scavare tunnel, poster per nascondere i buchi nei muri da cui partono i tunnel) c’è da aggiungere anche il burro d’arachidi: dodici detenuti di un carcere dell’Alabama lo hanno infatti usato – dopo averlo messo da parte per settimane togliendolo dai panini che venivano serviti loro – per alterare il numero di riconoscimento di una porta che portava verso l’esterno, in modo che sembrasse la normale porta di una cella. Uno dei detenuti ha poi chiesto a una guardia non particolarmente scaltra di aprirgli la porta con il numero alterato, facendo credere di voler rientrare nella sua cella: una volta aperta la porta, i dodici sono scappati. I dodici fuggiaschi sono stati tutti ripresi in meno di due giorni, ma la storia del burro di arachidi è quindi andata ad aggiungersi a quella lunga lista di evasioni famose o rocambolesche che diventano spesso materiale per articoli di giornale, libri e film. Sono davvero tante e ne abbiamo scelte 12: alcune perché particolarmente eleganti e fatte da persone che non si meritavano di stare dove stavano, altre perché particolarmente violente o elaborate, anche se a fuggire sono state persone che avremmo preferito sapere al sicuro, in una cella. | Storie di 12 grandi evasioni. La prima è del Diciottesimo secolo, l'ultima di un paio di anni fa: ci sono molti tunnel, ma anche elicotteri, finte malattie e contorsionismi. |
A Ostia, frazione di Roma che si affaccia sul mare, più che un lungomare c’è un “lungomuro”, come diceva una puntata di Report nel 2010. Negli anni i proprietari di molti degli stabilimenti balneari di Ostia hanno infatti costruito muri e strutture abusive che in molti casi impedivano ai bagnanti che non pagassero gli stabilimenti di accedere al mare. Stiamo abbattendo i chioschi abusivi delle spiagge di Castelporziano. Restituiamo ai romani il loro mare. A Ostia torna la legalità. | Le ruspe sulle spiagge di Ostia. È iniziata la demolizione delle strutture abusive – il cosiddetto "lungomuro" – in molti stabilimenti balneari, decisa dal sindaco di Roma Ignazio Marino. |
Il processo sui presunti depistaggi seguiti alla morte di Stefano Cucchi, in cui sono imputati otto carabinieri, è stato rinviato a causa dell’astensione del giudice incaricato, Federico Bonagalvagno. La richiesta di astensione era stata fatta dagli avvocati dei familiari di Cucchi, che avevano saputo che Bonagalvagno aveva organizzato convegni a cui avevano partecipato alti ufficiali dell’Arma dei carabinieri: Bonagalvagno ha poi detto di essere un ex carabiniere attualmente in congedo. Il nuovo giudice che si occuperà del processo è Giulia Cavallone. I carabinieri imputati nel processo sono accusati a vario titolo di falso, favoreggiamento, omessa denuncia e calunnia, per avere insabbiato il pestaggio ai danni di Cucchi. Cucchi era stato arrestato il 15 ottobre 2009 per droga ed era morto sette giorni dopo all’ospedale Sandro Pertini di Roma. | Il processo sui presunti depistaggi seguiti alla morte di Stefano Cucchi è stato rinviato per l’astensione del giudice incaricato. |
Il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, sospeso dal suo incarico e attualmente agli arresti domiciliari per il suo coinvolgimento nell’inchiesta sulla gestione degli affidi di minorenni in provincia di Reggio Emilia, ha presentato una querela per 147 fra post sui social network ed email che sarebbero a suo dire offensive o minatorie nei suoi confronti. Tra le persone denunciate c’è anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che a metà luglio, prima della crisi del precedente governo, scrisse su Facebook: Col Pd non voglio avere niente a che fare. Col partito che fa parte dello scandalo di Bibbiano, con i bambini tolti ai genitori e addirittura sottoposti a elettroshock e mandati a altre famiglie, con il sindaco Pd che è coinvolto in questo, non voglio avere niente a che fare. | Il sindaco di Bibbiano ha denunciato gli autori di 147 post ed email offensive e minatorie, tra cui Luigi Di Maio. |
Mario Pirani su Repubblica di oggi tocca un tema molto antico eppure sempre attuale: gli esami di Stato, che cominciano tra pochi giorni, e gli studenti che copiano, e gli insegnanti che tollerano (non tutti, certo). Il “gruppo di Firenze” di cui si parla è un gruppo di docenti e dirigenti scolastici “per la correttezza degli esami di Stato”. L’anno scorso la polemica fu vivace sulla tolleranza o meno del copiare a scuola. Ad affrontare la questione fu l’ormai noto Gruppo di Firenze che ha raccolto un vasto consenso regionale attorno alle sue parole d’ordine. Quest’anno alla vigilia degli esami conclusivi del primo e secondo ciclo di studi il Gruppo ha avuto il conforto di ben 558 firme di insegnanti e presidi, superando la soglia dell’appello dell’anno precedente. Servirà a riportare un po’ di decoro in esami spesso ridotti ad uno show televisivo di terz’ordine? | Copiare gli esami. Mario Pirani su Repubblica contro "l'inadeguatezza deontologica", gli "aiutini" e l'"immaturità etica" di studenti e molti docenti (e l'incombenza dei genitori). |
Dal 16 gennaio al 15 febbraio i libri della casa editrice Adelphi sono scontati del 25 per cento, sul sito, nelle librerie e sui rivenditori online. Lo sconto è ammesso dalla legge Levi sui libri del 2011, che stabilisce che gli sconti non possano superare il 15 per cento del prezzo di copertina salvo alcune deroghe in limitati periodi dell’anno. È quindi una buona occasione per comprare qualche grande classico o qualche nuova chicca di Adelphi, uno degli editori italiani più raffinati nei contenuti ed eleganti nella grafica, dato che è raro trovare alcuni di questi a un prezzo così basso. – La versione di Barney, di Mordecai Richler È uno dei romanzi più divertenti e brillanti degli ultimi vent’anni, e in Italia ha anche una storia editoriale da raccontare: in breve, il suo successo è merito della redazione del Foglio. Nel 2010 Richard Lewis ci ha fatto un film, con Barney interpretato da Paul Giamatti. | Ci sono sconti sui libri Adelphi: qualche dritta per approfittarne. Costano tutti il 25 per cento in meno, dalla Versione di Barney a Carrère, fino a classiconi come Melville e Gadda. |
A un anno dalla sua apertura, la banca nazionale del seme del Regno Unito ha solo nove donatori registrati. Di fronte a questa situazione fallimentare e piuttosto imbarazzante, l’istituto ha deciso di lanciare a partire da settembre una campagna di reclutamento con l’obiettivo di arrivare a un numero soddisfacente di volontari entro tre-cinque anni. La banca del seme è una struttura dove possono essere conservati i gameti maschili destinati all’inseminazione eterologa ma anche alla conservazione dello sperma di pazienti che si sottopongono a trattamenti medici o chirurgici potenzialmente in grado di indurre sterilità. Lo sperma può essere ottenuto per eiaculazione spontanea, ma anche attraverso un prelievo dai testicoli. I contenuti della nuova campagna – e in generale delle campagne pubblicitarie legate alle banche del seme – sono una questione piuttosto delicata. La direttrice della banca del seme del Regno Unito, Laura Witjens, ha deciso di puntare su un argomento piuttosto scontato ma secondo lei efficace: la virilità. «Se annunciamo “Uomini, dimostrate il vostro valore, mostrate quanto siete bravi”, avremo centinaia di donatori», ha assicurato. Si tratta della strategia adottata anche dalla banca del seme danese, che tra le altre cose promette (tra molte contestazioni) figli biondi con gli occhi azzurri: «Le cose principali che esportano, dicono i danesi, sono la birra, i Lego e lo sperma. Si tratta di un motivo di orgoglio», ha detto Witjens, che ha però fatto notare come la strategia della Danimarca e di altre banche europee del seme potrebbe influire negativamente sui bambini – sarebbero nati da una donazione ottenuta grazie a una campagna legata esclusivamente all’orgoglio maschile piuttosto che all’altruismo. | La banca del seme del Regno Unito è in crisi. A un anno dalla sua apertura ha solo nove donatori registrati: si sta pensando quindi a una nuova strategia di comunicazione. |
Il prossimo 5 giugno si voterà anche a Salerno per eleggere un nuovo sindaco e una nuova giunta comunale. Il centrosinistra in città governa da molti anni: l’attuale presidente della Campania, Vincenzo De Luca, è un influentissimo ex sindaco di Salerno. Come anche a Torino, Napoli e Bologna, si ripresenta il sindaco uscente, che a Salerno è Vincenzo Napoli: era diventato sindaco quando De Luca era stato eletto presidente della regione. I candidati I candidati sindaco per Salerno sono dieci. Il favorito già dal primo turno è il candidato del centrosinistra, attuale sindaco e architetto Vincenzo Napoli. Napoli è il candidato unitario del centrosinistra e ha l’appoggio anche dell’UdC, di NCD e di Scelta Civica. | Guida alle elezioni di Salerno. Vincenzo Napoli, sindaco da quando Vincenzo De Luca è stato eletto in regione, è dato per favorito già al primo turno: le cose da sapere. |
Il primo dicembre la Commissione Europea ha presentato una serie di nuove regole sulla tassazione delle compravendite online, tra cui una che riguarda l’IVA sugli ebook. La Commissione ha proposto che gli stati membri dell’Unione Europea possano applicare ai libri digitali la stessa aliquota ridotta che viene applicata ai libri di carta, tenendo conto del fatto che non si tratta solo di oggetti di consumo ma anche di prodotti con un valore culturale. Ora il pacchetto di regole – che punta a creare un mercato unico per gli acquisti online chiarendo dove debba essere pagata l’IVA quando avviene una vendita tra due paesi – dovrà essere esaminato dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione Europea. In Italia già dall’inizio del 2015 gli ebook hanno la stessa IVA dei libri di carta: la misura, voluta dal ministro della Cultura Dario Franceschini, era contenuta nella legge di Stabilità del 2014. Altri paesi che da tempo hanno regole simili sono la Francia, dove gli ebook sono tassati al 5,5 per cento e il Lussemburgo, dove sono tassati al 3 per cento. La Commissione Europea inizialmente si era dimostrata contraria a queste forme di tassazione. A marzo 2015 la Corte di giustizia dell’Unione Europea aveva accolto un ricorso della Commissione secondo cui l’imposizione dell’IVA agevolata non era in linea con le regole dell’Unione; non erano state previste sanzioni però per questa violazione e Francia e Lussemburgo non avevano cambiato le loro leggi in merito. | Per la Commissione Europea gli ebook vanno tassati come i libri di carta. Cioè con un'aliquota ridotta in quanto prodotti culturali: le nuove regole dovranno essere approvate dal Parlamento e dal Consiglio dell'Unione Europea. |
Il documento con cui l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha ieri notte comunicato che per la prima volta nella storia la valutazione della maggiore potenza economica mondiale viene abbassata dal massimo di “AAA”, è intitolato “Il rating sul lungo termine degli Stati Uniti abbassato a ‘AA+’ sulla base di rischi politici e crescenti oneri del debito; outlook negativo”. La notizia della decisione di S&P era temuta da diversi giorni, soprattutto in conseguenza delle tensioni e i problemi generati dalla discussione politica intorno all’innalzamento del tetto del debito degli Stati Uniti, ed era stata ormai data per certa nella giornata di ieri. Il documento – un testo di sei pagine – si apre con una “overview” che ne sintetizza i punti fondamentali. La lista CreditWatch citata al primo punto è un elenco in cui S&P inserisce i titoli di cui è probabile un declassamento negativo nei tre mesi successivi. Gli Stati Uniti erano stati inseriti a metà luglio scorso. Abbiamo abbassato la nostra valutazione del credito sovrano a lungo termine degli Stati Uniti da “AAA” a “AA+” e abbiamo stabilito a “A- 1+” la valutazione a breve termine. – Abbiamo anche rimosso le valutazioni a breve e a lungo termine dalla lista CreditWatch. – Il declassamento riflette la nostra opinione che il piano di consolidamento fiscale approvato di recente dal Congresso e dal Governo siano insufficienti rispetto a quello che, a nostro parere, sarebbe necessario per stabilizzare le dinamiche del debito governativo a medio termine. – Più in generale, il declassamento riflette la nostra opinione che l’efficacia, la stabilità e la prevedibilità dell’azione governativa americana e delle istituzioni politiche si siano indebolite in un momento di difficoltà foscali ed economiche, ancora più di quanto avevamo previsto quando assegnammo alla valutazione prospettive negative, il 18 aprile 2011. – Da allora abbiamo modificato la nostra opinione sulle difficoltà nella ricerca di un punto di incontro tra i partiti politici sulla politica fiscale, e questo ci rende pessimisti sulla capacità del Congresso e del Governo di trasformare il loro accordo di questa settimana in un piano più ampio di consollidamento fiscale che stabilizzi le dinamiche del debito governativo il più presto possibile. – La previsione per la valutazione a lungo termine è negativa. Potremmo abbassare la valutazione a “AA” entro i prossimi due anni, se vedessimo che una riduzione della spesa minore di quella prevista, tassi di interesse più alti o una maggiore pressione fiscale in quell’arco di tempo risultassero in una traiettoria del debito governativo più alta di quella che assumiamo attualmente nelle nostre previsioni. | Cosa ha detto Standard & Poor’s sul rating degli USA. I punti principali del documento che per la prima volta nella storia abbassa il giudizio sulle prospettive americane ad "AA+". |
Immagina caro il mio piccolo lettore, una chiazza di petrolio così grande da coprire i capelli del Governatore Luca Zaia più l’intero Veneto. Solo così e avrai la misura di quanta immondizia stia inquinando il Golfo del Messico. No il “Va Pensiero” fatto suonare al posto di “Fratelli d’Italia” non c’entra, si faceva per darvi l’idea. Tornando a noi: come si riconoscono i pesci sprofondati in quel mare di petrolio? Facile, basta annusarli prima di metterli in vendita. Stron..ta? Così sembrerebbe, ma sapere che in questo modo si scelgono tonnellate di pesce che finiscono nei mercati internazionali vi toglierà quel sorrisetto dalle labbra. Gli Stati Uniti hanno vietato la pesca nell’area inquinata, ma i pesci viaggiano e non ne vogliono sapere di fermarsi nella marea nera. Capita così che una partita di triglie pescata mille chilometri più a nord, profumi di Fiat Duna dell’81 e sia chiaramente invendibile. Per risolvere il problema, il governo americano ha allenato un gruppo di “nasi” che riconoscono il minimo sentore di petrolio nel pesce. Alla faccia della tecnologia, ma chi è scettico farebbe bene a rassegnarsi. Il naso è un must tecnologico senza eguali, costa poco ed è pure veloce. Lo stesso esame fatto in laboratorio, per dire, costa migliaia di dollari e dura una settimana. | Il petrolio è anche nel pesce del giorno? squadre di "sniffers" battono la costa americana per verificare che la contaminazione non arrivi nei piatti degli americani. |
La mattina di domani al Nord sarà complessivamente serena, con qualche nuvola e temporali sparsi su Alpi e Appennini. Dal pomeriggio se ne andranno le nubi cumuliformi (per intenderci, sono le prime che vi vengono in mente quando pensate alle nuvole) e in cielo resteranno delle velature (quelle che in estate danno la sensazione di “cappa” di caldo). Al Centro la giornata inizierà bene; fanno eccezione le nubi e i temporali che copriranno le coste meridionali della Sardegna, e che nella seconda parte della mattinata si sposteranno sulle coste delle regioni tirreniche e sull’interno di quelle adriatiche. Dal pomeriggio, tutto risolto. Al Sud ci saranno cielo coperto e temporali su Sicilia e Calabria, tutto il giorno, mentre altrove resterà poco nuvoloso con rovesci sparsi. Nel pomeriggio si schiarirà su Campania, Basilicata e regioni adriatiche. Le temperature resteranno quelle degli ultimi giorni più o meno in tutta Italia, con un generale aumento delle massime. | Le previsioni meteo per domenica 5 agosto. Ci sarà sempre questo caldo ma si prevedono diversi temporali, dal Centro Italia in giù. |
Il Corriere della Sera di questa mattina pubblica una lettera di Silvio Berlusconi, che dà al giornale il titolo di prima pagina ma finisce poi a pagina 9, a dimostrazione che in questo momento ci sarebbero altre cose di cui parlare. Il PresdelCons, infatti, non scrive al Corriere per dire cosa ha intenzione di fare quando tra due settimane potrebbe trovarsi a dover rendere conto in tribunale dell’accusa di prostituzione minorile, né per raccontare cosa l’Italia sta o non sta facendo per dare il suo contributo alla definizione della crisi politica in Egitto. Berlusconi fa finta che tutto questo non esista e scrive al Corriere per discutere del suo argomento preferito di questi giorni, cioè la sua contrarietà all’inserimento di una tassa patrimoniale, e fare a Bersani un’offerta per “agire insieme al parlamento, in forme da concordare, per discutere senza pregiudizi ed esclusivismi un grande piano bipartisan per la crescita dell’economia italiana”. In tutto questo e con una notevole faccia tosta, si dice pure “preoccupato come e più del presidente Napolitano” dalla “particolare aggressività che, per ragioni come sempre esterne alla dialettica sociale e parlamentare, affligge il sistema politico”. | Fumo negli occhi. Il PresdelCons scrive al Corriere e offre un patto a Bersani, senza dire una parola su quella storia lì. |
Il celebre artista pop americano Prince ha diffuso una nuova canzone sul suo account Soundcloud: si chiama “Baltimore” e il testo nomina esplicitamente Freddie Gray e Michael Brown, due afroamericani uccisi in due casi separati che hanno generato molte critiche nei confronti della polizia americana. Alcuni giorni fra Prince ha anche detto che avrebbe suonato al Rally 4 Peace, una manifestazione per la pace che si terrà oggi domenica 10 maggio a Baltimora. Il concerto di Prince sarà ascoltabile in streaming gratis su Tidal, il servizio di musica in streaming di proprietà dal rapper americano Jay-Z. | “Baltimore”, la nuova canzone di Prince su Freddie Gray e Michael Brown. L'ha condivisa su Soundcloud dopo aver detto che suonerà domenica 10 maggio a una manifestazione per la pace a Baltimora. |
Il ministero della Salute ha confermato sabato che da lunedì 1 marzo la Sardegna passerà in “zona bianca”, la zona con minori restrizioni secondo la classificazione del rischio introdotta a inizio gennaio. In zona bianca sono inserite le regioni con un livello di rischio basso e un’incidenza settimanale dei contagi inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti per 3 settimane consecutive. La Sardegna è la prima regione italiana a essere inserita in zona bianca. Nelle regioni in zona bianca non valgono le restrizioni previste per le regioni in zona gialla, arancione o rossa, ma le regole per le riaperture saranno stabilite dalla regione in accordo con il ministero ed è attesa prima di lunedì un’ordinanza del presidente di regione Christian Solinas. | Da lunedì la Sardegna sarà in zona bianca. |
Tre giorni fa, martedì 1 ottobre, è stato inaugurato a Genova il primo pezzo del ponte che sostituirà il ponte Morandi, uno dei più importanti della città, il cui crollo nell’agosto 2018 causò la morte di 43 persone. Il nuovo ponte è stato progettato a partire da un’idea del celebre architetto italiano Renzo Piano, e i suoi lavori sono gestiti da un consorzio fra Fincantieri e Salini Impregilo, due delle più grosse aziende edili del paese. Il cantiere dovrebbe concludersi nell’aprile del 2020 e il nuovo ponte dovrebbe essere aperto al pubblico nei primi mesi del 2021, ma i tempi non sono ancora certi. Nel frattempo l’architetto Stefano Boeri ha presentato il progetto dell’ampio parco pubblico che sarà costruito sotto al ponte, che contribuirà a cambiare radicalmente l’aspetto della zona del crollo. In termini tecnici, martedì è stato posato il primo pezzo del cosiddetto “impalcato”, cioè la struttura in acciaio “orizzontale” che serve a sostenere la strada vera e propria che sarà costruita sul ponte: in estrema sintesi, una trave di acciaio lunga 50 metri, larga 26 e alta 5, che è stata poggiata su due piloni posati nei giorni scorsi. In tutto il ponte sarà lungo 1067 metri e avrà 19 campate, cioè tratti di struttura fra i piloni portanti. Dovrebbe costare intorno ai 202 milioni di euro. | A che punto siamo col nuovo ponte di Genova. Il primo tratto orizzontale è stato posato tre giorni fa, e la struttura dovrebbe essere completata entro aprile 2020: intanto si lavora 24 ore al giorno. |
È iniziata il 22 giugno la sedicesima edizione della Milanesiana, il festival dedicato a letteratura, musica e alla cultura in generale, fondato da Elisabetta Sgarbi nel 2000: quest’anno il tema su cui saranno concentrati le discussioni, gli incontri e gli spettacoli sarà Manie e Ossessioni. L’evento – patrocinato da Expo e promosso da Expoincittà, l’iniziativa creata dal Comune per coinvolgere il centro di Milano con Expo 2015 (che si tiene alla periferia nordoccidentale della città) – durerà fino al 19 luglio e avrà moltissimi ospiti famosi, italiani e stranieri. Quest’anno la rosa, simbolo della Milanesiana, è rossa e nera: ogni anno il logo cambia colore a seconda del tema principale. Ci saranno oltre 50 appuntamenti tra aperitivi con gli autori, cinema, teatro e mostre: sono più di 160 gli ospiti, provenienti da quindici Paesi diversi, tre mostre, sette appuntamenti teatrali (di cui tre anteprime) con sei registi e ventuno concerti. Il Festival è iniziato lunedì 22 sera al Teatro Grassi con la lettura dello scrittore israeliano David Grossman cui è stato consegnato il Premio Rosa d’Oro della Milanesiana. Tutti gli eventi saranno gratuiti fino a esaurimento posti, tranne per il concerto al teatro Dal Verme di Franco Battiato del 23 giugno, dove però i biglietti sono già esauriti. | Il festival della Milanesiana a Milano. Dura fino al 19 luglio: ci sono 50 appuntamenti tra aperitivi con l'autore, cinema, teatro e mostre, con più di 160 ospiti. |
Lunedì l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato a favore di una risoluzione sui rifugiati nota come “Global Compact on Refugees”, che pone le linee guida sulla gestione dei rifugiati nei paesi dove sono accolti. È un accordo non vincolante e può essere considerato parallelo al Global Compact for Migrations, quello di cui si è discusso anche in Italia, che ha il sostegno di una larga maggioranza di paesi ma non del governo italiano. Se infatti l’Italia ha deciso di non approvare il patto sulle migrazioni, che sarà sottoposto a un voto mercoledì, lunedì ha votato a favore del “Global Compact” sui rifugiati, su cui il governo non aveva espresso pareri. La risoluzione è stata approvata con 181 voti a favore, 2 contrari e 3 astenuti. I due paesi che hanno respinto la risoluzione sono gli Stati Uniti e l’Ungheria. Il Global Compact on Refugees (PDF) è stato approvato come parte della risoluzione annuale dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), e stabilisce una cornice comune a tutti gli stati del mondo per la gestione dell’accoglienza dei rifugiati. L’idea alla base dell’accordo è la condivisione della responsabilità. Anche se non è giuridicamente vincolante, l’accordo ha l’obiettivo di coordinare la risposta internazionale alla gestione dei rifugiati e di sostenere i paesi e le comunità che ne ospitano un numero elevato. In sostanza l’accordo riafferma i principi e gli obiettivi della Convenzione di Ginevra sui rifugiati del 1951, in cui erano stati sanciti per la prima volta i diritti dei rifugiati e gli obblighi degli stati. Tra i quattro obiettivi principali della risoluzione, uno si concentra sul rendere autosufficienti i rifugiati per permettergli di ricostruirsi una vita nel luogo in cui si trovano ed eventualmente facilitare il loro ritorno nel paese d’origine. | L’Italia ha votato a favore del Global Compact sui rifugiati. E no, non è la stessa cosa di quello sulla migrazione. |
Il 3 aprile del 1991 morì a 86 anni Graham Greene, grande romanziere e giornalista inglese la cui estesa popolarità mondiale si deve anche ai molti film tratti da suoi libri o testi. L’editore Sellerio (che da due anni sta ripubblicando molti suoi romanzi) pubblica in questi giorni una ricchissima biografia di Greene scritta dal suo casualmente omonimo Richard Greene, tradotta da Chiara Rizzuto, e uscita in inglese alla fine del 2020. Tra i molti aneddoti ed episodi disseminati in ogni angolo del mondo (quello sulla Roulette russa che dà il titolo al libro a un certo punto coinvolge Fidel Castro e Gabriel Garcia Marquez), uno dei capitoli del libro racconta la genesi della sceneggiatura del film Il terzo uomo, uscito nel 1949 e considerato un capolavoro della storia del cinema (il British Film Institute lo ha votato il miglior film britannico di sempre), anche grazie al personaggio di Harry Lime e alla scelta dell’attore Orson Welles per interpretarlo. ***** | Come nacque “Il terzo uomo”. "Venne meglio sullo schermo che sulla pagina", racconta la biografia di Graham Greene che esce a trent'anni dalla sua morte. |
Sono stati annunciati i vincitori degli iPhone Photography Awards, il concorso fotografico che dal 2007 premia le migliori fotografie realizzate utilizzando la fotocamera degli iPhone. All’edizione di quest’anno hanno partecipato migliaia di fotografi da 139 paesi, tra i quali sono stati selezionati quattro vincitori assoluti più una serie di vincitori per le singole categorie come “Animali”, “Panorama”, “Persone” e “Cibo”, tra le altre. Il vincitore del “Gran Premio come fotografo dell’anno” è il cinese Siyuan Niu, per la fotografia di un uomo e un’aquila. Il primo, secondo e terzo classificato per la categoria “Fotografo dell’anno” sono invece il polacco Patryk Kuleta, con un’immagine della serie Modern Cathedrals (Cattedrali moderne); lo statunitense Robin Robertis per la foto She Bends with the Wind (Si piega con il vento); e la statunitense Carolyn Mara Borlenghi per una foto della serie Wonderland (Paese delle meraviglie). | I vincitori degli iPhone Photography Awards 2016. Cioè i premi per le migliori fotografie scattate con gli iPhone, per sentirsi scarsissimi. |
Il regista austriaco Michael Haneke dirigerà una serie tv in inglese di dieci episodi: si intitolerà Kelvin’s Book e sarà ambientata in un futuro distopico. «Dopo dieci film per la tv e 12 per il cinema volevo per una volta provare a raccontare una storia più lunga», ha detto. Haneke ha 75 anni ed è tra i più importanti registi contemporanei. Nel 2012 Vinse la Palma d’Oro al Festival del cinema di Cannes e l’Oscar per il miglior film straniero per Amour ed è famoso anche per Funny Games, La pianista e Niente da nascondere. Il suo ultimo lavoro, Happy End, racconta la storia di una famiglia di Calais e la sua indifferenza per la crisi dei rifugiati del vicino campo profughi, uno dei più grossi d’Europa sgomberato nell’ottobre 2016. Kelvin’s Book sarà prodotta dalla società di produzione tedesca UFA, ma non si conoscono ancora gli attori né su che canale o piattaforma in streaming verrà trasmessa. | Il regista Michael Haneke dirigerà una serie tv in inglese. |
Oggi era in programma a Roma una manifestazione contro la TAV, la linea ferroviaria in costruzione nella piemontese Val di Susa, organizzata dai movimenti e dalle associazioni che da tempo si oppongono al progetto. Il percorso programmato del corteo, previsto per le 15, era da piazzale Tiburtino a Porta Maggiore. Altre manifestazioni si sono svolte in una decina di città di tutta Italia: i binari della stazione di Perugia sono stati brevemente occupati e alcune centinaia di persone hanno sfilato anche nel centro di Milano. A Roma, questa mattina intorno alle 11.30, un piccolo gruppo di manifestanti è entrato nella sede di Repubblica, in via Cristoforo Colombo, ed è rimasto per alcuni minuti all’interno della redazione di Repubblica.it. | Le manifestazioni di oggi contro la TAV. A Roma hanno partecipato migliaia di persone e verso le 18 alcune centinaia di loro hanno interrotto il traffico sulla tangenziale Est; in val di Susa di i dimostranti di nuovo sulla A32. |
Il primo sito web andò online il 6 agosto 1991, grazie a Tim Berners Lee. Da allora ne sono cambiate di cose, ma per fortuna esistono siti come Web Design Museum che conservano screenshot di com’erano anni fa, tra gli anni Novanta e i primi anni del Duemila, alcuni popolari siti web. Avete presente quando comprate un divano nuovo, cambiate la posizione della tv e dopo due giorni non vi ricordate più com’era prima quella stanza? Su internet è lo stesso: basta qualche giorno in cui una pagina ha nuova grafica per dimenticarsi quella vecchia. E forse vi sembrerà impossibile – se c’eravate e avevate internet – che una ventina di anni fa internet fosse fatto così. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Com’era internet. Vecchie home page di siti che usiamo tutti i giorni, da sfogliare pensando a come ci sembravano normali. |
Il collettivo artistico spagnolo di Madrid mmmm… ha realizzato una “evidente” – come la definiscono – fermata dell’autobus a South East Avenue, nel quartiere Highlandtown di Baltimore, negli Stati Uniti. La fermata è infatti costituita dalle lettere della parola “bus”: ognuna è alta 4,5 metri e larga due, ed è pensata come «un posto per divertirsi, interagire e incontrarsi in attesa dell’autobus. È uno spazio di tranquillità nel bel mezzo del ritmo della città, un posto divertente durante l’inevitabile attesa a una fermata dell’autobus». Le lettere sono costruite con legno e acciaio, materiali tipicamente utilizzati per l’arredo urbano, e sono sufficientemente grandi per accogliere le persone, permettendo loro di sedersi, ripararsi dal sole e della pioggia e sdraiarsi comodamente sulle curve della U e della S. L’installazione – inaugurata a luglio e permanente – fa parte dell’iniziativa TRANSIT, commissionata dal Dipartimento per la promozione delle arti di Baltimore e dagli Istituti di cultura nazionali dell’Unione europea. “mmmm…” aveva già realizzato negli Stati Uniti il progetto Meeting Bowls a Times Square, New York: larghi oggetti a forma di ciotole che potevano ospitare otto persone, per incentivare i passanti a chiacchierare, conoscersi, divertirsi. | A Baltimora c’è una fermata dell’autobus impossibile da non notare. È stata realizzata da un collettivo di artisti spagnoli ed è formata dalle lettere della parola "bus", molto molto grandi. |
Ogni anno tra la fine maggio e la metà di luglio, si verifica la fioritura dei Piani di Castelluccio, una frazione del comune di Norcia, in provincia di Perugia: per settimane i prati, ricoperti di papaveri, lenticchie, violette, narcisi e altri fiori ancora, si colorano in modo molto scenografico. Ne vengono fuori fotografie spettacolari dai colori pastello che sembrano quadri. Queste sono state scattate ieri, il 12 luglio. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La fioritura dei Piani di Castelluccio. Fotografie dell'altopiano umbro che sembrano coloratissimi quadri impressionisti e astratti. |
Erano passati più di dieci anni dall’ultima volta che B.T. era riuscita a vedere qualcosa. A causa di un trauma subìto in un incidente da giovane, i medici le avevano diagnosticato la cecità corticale, causata da un danno ai centri del cervello responsabili di processare i segnali visivi. Di conseguenza le fu affidato un cane guida e si abituò all’oscurità. B.T. aveva comunque altri problemi di salute: più di dieci diverse personalità che facevano a gara per controllare il suo corpo. Fu proprio durante i trattamenti per il suo disturbo dissociativo dell’identità che all’improvviso recuperò la capacità di vedere. Solo che non la recuperò B.T., cioè una donna tedesca di 37 anni, ma il ragazzino adolescente in cui talvolta si trasformava la sua personalità. Grazie alla terapia, nel giro di qualche mese tutte le identità di B.T. tranne due recuperarono la capacità di vedere. Quando la paziente oscillava tra le varie identità, la sua visione andava e veniva come se avesse una specie di interruttore nel cervello: il mondo appariva e poi di colpo tutto tornava buio. | La mente può decidere di toglierci la vista. Lo dimostra la storia di una donna tedesca che aveva perso la vista da giovane ma l'ha recuperata lavorando sul suo disturbo dissociativo dell'identità. |
«Le varianti nascono come reazione al vaccino» è una bufala che circola molto tra i “no vax” Diversi militanti dell'organizzazione neofascista si sono presentati appoggiando il candidato del centrodestra, perlopiù con la Lega | La lettera con cui Sassoon lascia Casaleggio. I media italiani hanno scelto di dare spazio a deliri e bugie sul suo conto, scrive: e questo è il motivo principale per cui un vecchio socio se ne va. |
Nella rituale e un po’ ammuffita terminologia del dibattito pubblico italiano prospera da decenni con minore o maggiore frequenza l’espressione “radical chic”, usata prevalentemente in modo offensivo e dispregiativo, per indicare la presunta incoerenza di persone che si dicono politicamente di sinistra ma hanno redditi maggiori di quelli che un luogo comune anacronistico attribuirebbe ai militanti di sinistra. Proprio perché il termine è usato quasi sempre per polemica e con intenzioni aggressive, la coerenza del suo uso non è di solito rilevante: è diventato un insulto come un altro. Ma la sua storia è interessante, così come quella della nebbia semantica in cui è poi finito ora che viene usato spesso a caso e per mille cose diverse tra loro. Il termine “Radical chic” è formato dalla parola inglese “radical” – che vuol dire “radicale” nel senso dell’intensità dell’attivismo e degli obiettivi politici – e da quella francese “chic”, “raffinato”. Nella definizione del dizionario Treccani è sia un aggettivo che un sostantivo, e indica: «che o chi per moda o convenienza, professa idee anticonformistiche e tendenze politiche radicali». L’Oxford Dictionary precisa (in inglese “radical chic” è un concetto, non una persona): si tratta «dell’ostentazione», molto alla moda, di idee e visioni «radicali e di sinistra». Radicale, per moda. | Cosa sono i radical chic? in teoria non "sono": abbiamo trasformato noi un'espressione inventata da Tom Wolfe nel 1970 e che ormai è usata lontanissimo dal suo senso. |
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