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La televisione satellitare Sky ha presentato una nuova offerta a pagamento disponibile sul digitale terrestre, cioè la piattaforma su cui si vedono i normali canali in chiaro. La nuova offerta fa parte dell’accordo che Sky aveva stretto lo scorso marzo con Mediaset Premium, che trasmette a pagamento sul digitale terrestre e che da aprile ha iniziato a diffondere alcuni contenuti anche su Sky, via satellite. L’offerta si chiama proprio “Sky sul digitale terrestre“, e per realizzarla Sky ha affittato delle frequenze gestite da Mediaset. L’offerta include sette canali Sky (di cui due di Sky Sport) e otto canali Mediaset Premium ripartiti in due pacchetti. Il primo pacchetto, Sky TV, include Sky Uno, Sky Atlantic, FOX, National Geographic, Sky TG24, e otto canali Mediaset di film e serie tv: Premium Action, Premium Crime, Premium Joi, Premium Stories, Premium Cinema, Premium Cinema Energy, Premium Cinema Emotion, Premium Cinema Comedy. Il secondo pacchetto, Sky Sport, comprende alcuni dei contenuti sportivi su cui Sky ha i diritti, con i canali Sky Sport 24 e Sky Sport 1. L’unico canale disponibile in HD è Sky Sport 1.
La nuova offerta di Sky sul digitale terrestre. Comprende sette canali Sky e otto canali di Mediaset Premium, divisi in due pacchetti.
Ogni anno da ormai qualche anno il sito britannico The Shiznit pubblica, subito dopo l’annuncio delle nomination degli Oscar, una serie di poster finti dei film più importanti e con più nomination. L’immagine, i colori e i font delle parole restano uguali; cambiano però titoli, frasi di commento e sottotitoli dei film. I poster provano infatti a descrivere in modo più onesto i film, togliendone la parte affascinante e intrigante e cercando di descriverli come probabilmente molti di noi ne parlerebbero con i propri amici. Le cose da sapere sui 9 film nominati al premio Oscar 2017 per il Miglior film sono qui; i poster onesti realizzati da The Shiznit negli ultimi due anni sono invece qui (The Martian diventò “Un’altra missione per salvare Matt Damon”) e qui (Boyhood diventò “La pubertà in timelapse”). Abbiamo raccolto di seguito i più interessanti: gli altri li trovate su The Shiznit. Dentro ogni immagine ci sono la traduzione o spiegazione delle frasi in inglese
I poster “onesti” dei film candidati agli Oscar 2017. Locandine sincere che spiegano davvero i film: per esempio, "Lion" è "quello del Milionario è diventato figo".
Un recente articolo del New York Times ha raccontato come negli ultimi tempi sia molto cambiato il modo in cui si progettano e costruiscono le basi di ricerca scientifica in Antartide, uno dei posti più inospitali del mondo, dove però si trovano alcuni dei progetti architettonici più interessanti. Le primi basi in Antartide, all’inizio del Novecento, erano poco più che accampamenti di fortuna, costruiti come appoggio per le missioni di esplorazione del continente. Quella che fu costruita per una delle prime missioni a cui partecipò l’esploratore britannico Ernest Shackleton nel 1902 era di legno, isolata con strati di feltro che comunque non riuscivano a tenere fuori gli spifferi di vento gelido: erano così fredde, scrisse Shackleton, che per il primo anno di esplorazione non fu usata se non come deposito, mentre tutti quanti preferivano dormire sulla nave che li aveva portati fin lì.
Le nuove e belle architetture dell’Antartide. In uno dei posti meno ospitali del mondo è cambiato il modo di progettare e costruire le basi per la ricerca scientifica.
Il campionato politici-in-visita-a-scuola è ricco di storie e aneddoti. Farsi fare una foto con i bambini è sempre una bella occasione per mostrarsi a contatto-con-la-gente, senza il rischio di una domanda storta o un picchetto di gente arrabbiata (non davanti a una scuola, dai! Nessuno pensa ai bambini?). A qualcuno questa cosa viene particolarmente bene (cosa non veniva bene a Obama, d’altronde?), a qualcuno un po’ meno (questa foto di Renzi fa un po’ effetto Corea del Nord e David Cameron aveva avuto un effetto soporifero). Qualcun altro, come la prima ministra britannica Theresa May, avrebbe fatto meglio a incontrare un picchetto di manifestanti arrabbiati. Queste foto sono state scattate alla scuola Captain Shaw di Bootle, dove May si trovava per sostenere Trudy Harrison, candidata del Partito Conservatore nel collegio di Copland alle elezioni suppletive che si terranno la settimana prossima. Non si può, NON SI PUÒ, fare quella faccia davanti a un tenero robottino di LEGO. when someone likes my tweet but then clicks through to read the rest of my timeline pic.twitter.com/GEuKSBaS6H
A Theresa May non piacciono i LEGO, ma proprio zero. La prima ministra britannica aveva una buona occasione per farsi fare qualche bella foto, ma ci ricorderemo solo di queste.
Il primo gennaio Sherman Alexie si è collegato a Twitter per annunciare che abbandonava il social network. «Le cose negative» di Twitter, ha scritto lo scrittore nativo americano vincitore di diversi premi, «superano sempre di più quelle positive». Il giorno dopo anche Ta-Nehisi Coates, acclamato scrittore e giornalista che si occupa di politica e cultura, ha detto di aver chiuso con Twitter: Coates ha scritto che nel 2017 vuole dedicare le sue energie mentali a un libro, aggiungendo «ci vediamo nel 2018». Ventiquattro ore dopo è arrivato il turno della saggista e attivista femminista Lindy West, che ha detto addio a Twitter «almeno per un po’». Come Alexie, anche West pensa che «i costi stiano iniziando a superare i benefici», come ha scritto prima di disattivare il suo account. Per i progressisti americani su Twitter, le ultime elezioni presidenziali e la transizione tra l’amministrazione Obama e quella di Trump sono state terribilmente sfibranti. Certo, gli utenti di Twitter lamentano le loro frustrazioni da quando il social network ultra-conciso è diventato popolare, quasi dieci anni fa. Da tempo poi per i personaggi famosi (Kanye West, Miley Cyrus, Alec Baldwin) abbandonare il sito in modo teatrale per poi tornare furtivamente online dopo una pausa di qualche mese – o qualche ora – è diventata un’abitudine. Il fatto però che tre importanti personalità – che avevano rafforzato la loro reputazione di intellettuali progressisti proprio su Twitter – abbiano lasciato il sito sta attirando l’attenzione sulle sempre più numerose lamentele nei confronti di un social network che, per alcuni, è diventato una parte centrale della vita e della comunicazione quotidiana.
Perché i progressisti americani lasciano Twitter. Per sfinimento, ma non tutti se lo possono permettere, spiega il Washington Post.
Il giornalista del Foglio Salvatore Merlo ha visitato gli studi milanesi della Casaleggio Associati, la società di Gianroberto Casaleggio che tra le altre cose gestisce il blog di Beppe Grillo e che ha un’influenza estesa e spesso piuttosto misteriosa sul Movimento 5 Stelle. In caso di elezione a Roma, per esempio, i candidati al consiglio comunale di Roma per il M5S hanno sottoscritto un contratto che li obbliga a far approvare in maniera preventiva allo staff della società qualunque atto amministrativo di una certa importanza. Secondo Merlo, la Casaleggio Associati è la vera “nomenklatura” che controlla l’intero Movimento. Via Gerolamo Morone è quella strada linda ed elegante del quadrilatero della moda milanese che porta a Casa Manzoni, un po’ Brera e un po’ via Montenapoleone, in tre minuti si arriva a piedi in Via filodrammatici, quindi alla Scala, poi un altro passo ed ecco la Madonnina. E’ una Milano che abita, nascosta, in palazzi antichi con atrio spazioso e bel cortile insospettabile. L’affitto medio di un ufficio di rappresentanza, o di un appartamento, tra la boutique di antichità e il grande negozio del design di lusso, è di circa 30 euro al metro quadro. Ed è qui al numero 6 la Casaleggio Associati, disposta in un luminoso appartamento di circa duecento metri quadrati, cinque stanze di cui una molto grande, la sala riunioni, uno spazio cucina, e il piccolo ufficio di Gianroberto Casaleggio: parquet chiaro, muri di un bianco stinto, quasi nulla appeso alle pareti. Stanze, pavimento, sedie, computer e i quindici tra soci e collaboratori di età compresa tra i trenta e i quarant’anni, si confondono in piena e silenziosa armonia come pezzi di una composizione di elementi tutti uguali, fatti della stessa materia.
Cosa fa la Casaleggio Associati. Salvatore Merlo del Foglio è andato negli uffici di Milano dell'azienda che dirige – o possiede? – il Movimento 5 Stelle.
Manca sempre meno agli Oscar e l’ultimo evento che in qualche modo li ha anticipati è stato la cerimonia degli Screen Actors Guild Awards: tra i tanti da fotografare quella sera c’erano Idris Elba (che ha vinto due premi: come miglior attore non protagonista in un film per Beasts of No Nation e come miglior attore in un film per la tv o mini-serie per Luther), Nicole Kidman (che bacia suo marito Keith Urban) e Uzo Aduba, molto felice mentre ritira il premio come miglior attrice in una serie comedy (Orange Is The New Black). Penelope Cruz, Owen Wilson e Ben Stiller sono stati i più fotografati della settimana, complici le prime per l’uscita di Zoolander 2, probabilmente il film più atteso dei prossimi giorni (esce in Italia l’11 febbraio). Tra i politici ci sono molte facce divertite: Matteo Renzi con Angela Merkel, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker con il leader del partito per l’Indipendenza del Regno Unito Nigel Farage, Barack Obama con il giocatore di football americano Derrick Henry ma anche il sindaco di Colonia Henriette Reker in costume per l’inizio del Carnevale. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Celebripost. Ronaldinho col Papa, Penelope Cruz e il principe Carlo che nomina un cavaliere (con la spada, ovvio), tra quelli che valeva la pena fotografare questa settimana.
Qualche giorno fa Aboubakar Soumahoro, noto attivista che da anni lavora per cambiare le condizioni delle persone migranti e dei lavoratori sfruttati, ha lasciato l’USB, l’Unione Sindacale di Base, e ha annunciato la nascita di un nuovo movimento, la “Lega dei braccianti”. L’ha fatto scegliendo l’anniversario della nascita di Giuseppe Di Vittorio, storico segretario della CGIL che per Aboubakar Soumahoro rappresenta un riferimento: lo cita spessissimo, e con non pochi malumori da parte della CGIL. La scelta di Soumahoro e la sua recente cresciuta notorietà ha fatto nascere alcune discussioni sul suo futuro e sulla possibilità di un impegno diretto in politica. Aboubakar Soumahoro ha da poco compiuto 40 anni, è nato a Bétroulilié in Costa d’Avorio ed è arrivato in Italia nel 1999, quando aveva 19 anni. Ha vissuto in provincia di Milano e poi a Napoli, ha avuto un visto ma è rimasto in Italia anche dopo la scadenza del suo visto, e ha cominciato a frequentare associazioni locali che organizzavano momenti di informazione per persone migranti, svolgendo nel frattempo molti lavori diversi. «Io, all’epoca facevo il muratore», ha raccontato. «L’ho fatto per tanti anni. Quando ero a Napoli, si faceva la solita trafila: si andava sul posto di lavoro di primo mattino, si aspettava il caporale, insieme a noi migranti c’erano anche altri muratori italiani che aspettavano le proposte di lavoro, i turni, ecc.», ha detto in un’intervista di qualche anno fa.
Cosa farà Aboubakar Soumahoro? sindacalista di base di origini ivoriane, in questi anni ha trovato sempre più spazio e visibilità su giornali e tv, e da qualche giorno ha fondato un movimento.
Diana Spencer, famosa soprattutto come “Lady Diana”, è morta vent’anni fa, a 36 anni, la notte tra il 30 e il 31 agosto del 1997. È considerata una delle persone più popolari e discusse della seconda metà del Novecento, su cui circolano – amplificati dall’industria mediatica attorno alla famiglia reale britannica – tantissime storie e altrettanti pettegolezzi. La sua vita pubblica e privata fu seguita e raccontata con costanza, sensazionalismo e a tratti con ossessione: e molti dicono che almeno per un po’ fu lei stessa ad alimentare con la stampa un rapporto di complicità. Sullo sfondo di queste storie c’è l’immagine di una donna infelice, anticonformista per quel che poteva permettersi e molto amata dal popolo del Regno Unito, che senza dubbio tra lei e il principe Carlo – erede al trono del Regno Unito, che Lady Diana sposò e da cui divorziò – scelse lei. “La principessa del popolo”, la chiamarono e la chiamano ancora gli inglesi adottando la fortunata definizione di Tony Blair. Lady Diana, titolo ereditato dalla sua famiglia di origine, morì in un incidente automobilistico a Parigi insieme al suo compagno Dodi Al-Fayed. Per commemorare i vent’anni dalla morte della madre, i suoi figli William e Harry hanno raccontato per la prima e ultima volta pubblicamente i loro ricordi legati a lei in un documentario andato in onda qualche settimana fa su HBO, intitolato Diana, Our Mother: Her Life and Legacy.
Vent’anni senza Lady Diana. Storia e foto della vita e dell'impegno della principessa più famosa al mondo.
«Leggo la Bibbia in ebraico da quando ero adolescente, e la bellezza della sua lingua mi si è rivelata in tutte le sue sfumature. Volevo provare a infonderne un po’ di più nella versione inglese»: è così che Robert Alter, studioso e critico letterario della Berkley University della California, ha finito per pubblicare una nuova traduzione della bibbia ebraica, appena uscita negli Stati Uniti per l’editore W. W. Norton. Sono più di tremila pagine in tre volumi, e ha richiesto ad Alter più di 20 anni di lavoro: è una delle poche persone della storia ad aver tradotto interamente da solo in inglese la Bibbia ebraica dall’originale in ebraico e aramaico. Alter ha 83 anni e viene da una famiglia operaia di ebrei immigrati nel Bronx, a New York, dalla Lituania e dalla Romania. Da ragazzino conosceva giusto quel tanto di ebraico che aveva imparato alla scuola religiosa e nelle vacanze estive; crescendo si appassionò e lo imparò perfettamente. Così poté leggere la versione originale della Bibbia, la cosiddetta Tanàkh, cioè i testi originali in ebraico e in parte in aramaico, stampati per la prima volta dal rabbino Jacob b. Ḥayyim a Venezia tra il 1524 e il 1525.
C’è una nuova traduzione in inglese della Bibbia ebraica. L'unica fatta interamente da un unico studioso, a partire dai testi originali in ebraico e aramaico.
PANTONE, l’azienda statunitense che nel tempo ha sviluppato una classificazione di colore diventata tra le più conosciute e importanti al mondo, ha scelto, come fa da 21 anni, il colore che ritiene influenzerà lo sviluppo di prodotti in settori come la moda e il design durante il prossimo anno. Il colore è il Classic Blue, che nella classificazione PANTONE ha il codice 19-4052. L’azienda lo ha definito un «blu senza tempo, elegante nella sua semplicità», descrivendolo come un colore «rassicurante», che ricorda il cielo al tramonto e «offre la promessa di proteggervi, facendo risaltare il nostro desiderio di avere fondamenta solide su cui appoggiarci e costruire».
Il colore Pantone per il 2020. Blu, "Classic Blue".
L’agenzia di rating Moody’s ha declassato da Baa2 a Baa3 la valutazione assegnata ai titoli di Stato italiani, giudicando l’outlook – cioè la previsione sul loro andamento futuro – come stabile. L’agenzia ha motivato la decisione con l’innalzamento del deficit previsto dal governo nei prossimi anni, e sostenendo che le politiche fiscali ed economiche del governo non comprendano un «piano coerente di riforme» che favoriscano la crescita. Secondo Moody’s, l’Italia ha ancora dei «punti di forza nel credito che bilanciano l’indebolimento delle prospettive fiscali». Nella sua valutazione, Moody’s parla della manovra finanziaria del governo sostenendo che le previsioni sulla crescita siano troppo ottimiste, e che l’innalzamento dei tassi di interesse «smorzerà probabilmente gli effetti positivi dell’ammorbidimento fiscale».
Moody’s ha declassato l’Italia. L'agenzia di rating ha cambiato la valutazione sui titoli di Stato da Baa2 a Baa3, citando la manovra finanziaria del governo.
Un video traballante girato davanti a una finestra e a uno spoglio muro di mattoni, e pieno di messaggi in codice, è diventato oggetto di fascinazione in certi angoli di internet, dove utenti di Reddit ed esperti di tecnologia si stanno scervellando per capire cosa voglia dire e come mai esista. Nel video si vede una sola figura, coperta con un mantello scuro e una maschera mostruosa, che gesticola producendo diversi codici visivi con le mani. I tagli del montaggio sono rapidi e tutto il video è accompagnato da uno strano suono. È tutto molto inquietante. Il video è disponibile qui sotto, se volete vederlo anche voi. Vi avvertiamo che ci sono delle immagini che potrebbero darvi fastidio e che potremmo poi scoprire che si trattava solo di una campagna di marketing. Fate attenzione al volume del vostro computer, abbassatelo se è troppo alto.
Il video di paura di cui si parla su Reddit. Contiene messaggi in codice e immagini inquietanti, e non si sa chi lo abbia fatto né perché: uno scherzo? O un'operazione di marketing?.
Dal 6 gennaio Netflix – la società che offre film e serie tv di in streaming on demand attraverso il suo sito e la sua app – è disponibile in quasi ogni paese del mondo: fino all’altroieri era disponibile in 60 stati, da ieri ne ha aggiunti altri 130, tra cui l’India, la Russia, l’Indonesia, la Corea del Sud e la Nigeria. L’annuncio dell’espansione di Netflix è stato dato dal suo CEO e co-fondatore Reed Hastings durante il Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas, una delle più importanti fiere di aggeggi tecnologici al mondo. «Oggi siete testimoni della nascita di un nuovo network globale di tv su internet», ha detto Hastings. «Con il suo lancio, i clienti di tutto il mondo – da Singapore a San Pietroburgo, da San Francisco a San Paolo – potranno vedere le stesse cose in simultanea. L’attesa è finita. Con l’aiuto di internet stiamo dando ai clienti la possibilità di vedere qualsiasi cosa, in qualunque momento, da qualsiasi dispositivo».
Netflix ora c’è in quasi tutto il mondo. Da ieri è attivo in 130 nuovi paesi, con conseguenze su lingue e catalogo: restano fuori la Cina, la Corea del Nord, la Siria e la Crimea.
Per la prima volta dalla fine del mese di settembre, i principali esponenti del governo stanno parlando della possibilità di ridurre il deficit previsto per il 2019 così da andare incontro alle richieste della Commissione Europea e ridurre le preoccupazioni degli investitori internazionali che hanno portato a un aumento dello spread. Il primo a parlare di questa possibilità è stato il ministro dell’Interno e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, che ieri durante un’intervista all’agenzia di stampa Adnkronos ha detto: «Penso nessuno sia attaccato [al deficit]: se c’è una manovra che fa crescere il paese può essere il 2,2 o il 2,6… non è un problema di decimali, è un problema di serietà e concretezza»
Ora il governo dice che il deficit si può abbassare. Il primo a parlarne è stato il ministro Matteo Salvini, che in un'intervista domenica ha detto che «non è un problema di decimali».
Quando siamo in vacanza, tra le altre cose, usiamo il telefono in modo diverso. Controlliamo meno di frequente l’app della posta elettronica, perdiamo meno tempo su certi social network e ne usiamo di più altri per pubblicare foto di paesaggi. Se andiamo in giro in auto o in bicicletta ci serviamo di più delle mappe e ascoltiamo playlist più vacanziere con i servizi di streaming. Questo a grandi linee: poi ognuno ha le sue abitudini, anche in vacanza. Ci sono però alcune app che sono particolarmente utili in viaggio: le abbiamo messe insieme in questa breve lista, che comprende anche qualche consiglio per risparmiare l’energia della batteria e i dati della propria connessione quando si sta fuori tutto il giorno.
18 app utili in viaggio. In particolare quando c'è poca connessione di rete.
Kurt Wenner è un signore statunitense che disegna cose incredibili per le strade da quando aveva 16 anni; poi ha lavorato come illustratore per la NASA, che gli faceva dipingere immagini concettuali di future, ipotetiche missioni spaziali. Da anni ormai è conosciuto come uno dei principali artisti che sfruttano la tecnica dell’anamorfismo: il disegno di un oggetto o una scena distorto in modo che appaia tridimensionale se osservato da un determinato punto di vista. Le opere di Wenner reinventano questa tecnica applicandola alla street art, e sono impossibili da non vedere per le dimensioni rilevanti e per la localizzazione in strade o piazze trafficate di grandi città. Invitano l’osservatore a partecipare alla scena, a entrarci interagendo con oggetti che sono, in realtà, solo disegnati su un piano. Ora esce Asphalt Renaissance (che potremmo tradurre come Il Rinascimento dell’asfalto), un libro che raccoglie le opere da lui realizzate in giro per il mondo. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
L’uomo dei disegni tridimensionali. Esce il libro di Kurt Wenner, l'artista americano che fa cose incredibili con gessetti, strade e anamorfismo.
«Hai patito il più odioso dei tradimenti perpetrato nei tuoi confronti dal tuo sangue, dal tuo stesso sangue». Così il mago oscuro Gellert Grindewald (Johnny Depp) si rivolge al timido Credence Barebone (Ezra Miller), anche lui un incantatore, nel secondo episodio di Animali Fantastici (I crimini di Grindelwald), il sequel diretto da David Yates e scritto da J. K. Rowling, l’autrice della fortunata saga di Harry Potter. Si possono perpetrare, oltre a un tradimento, un furto o un omicidio, una beffa o un misfatto, un danno o un’ingiustizia, un abuso o un rapimento. Tutte azioni illecite o criminose, disoneste o riprovevoli, esprimibili in molti casi con consumare o commettere, oppure con equivalenti più generici di perpetrare (compiere, attuare, portare a termine). Di un reato, o di un qualunque altro atto illegale, infamante o delittuoso, ci si può anche macchiare, ma macchiarsi, se è altrettanto specifico di perpetrare, si costruisce in modo diverso: perpetrare è transitivo, macchiarsi è intransitivo.
Cosa vuol dire “perpetrare”. Si possono "perpetrare" azioni illecite o criminose, disoneste o riprovevoli: ma in latino questa parola aveva un significato più ampio.
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera. La prima newsletter, inviata il 15 ottobre scorso, è online per tutti qui: e qui ce ne sono alcune altre accessibili a tutti. Per ricevere le successive gli abbonati devono indicarlo nella propria pagina account. Qui c’è scritto cosa ne pensa chi la riceve: invece qui sotto, online sul Post per gli abbonati, c’è ogni giorno la parte centrale della newsletter, quella – dicevamo – sulla canzone. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo.
Una canzone degli Hope Blister. Hai voglia, a essere comprensiva e affettuosa con chi ti ha abbandonato.
I ricercatori della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), l’agenzia federale statunitense che studia la meteorologia e il clima, hanno da poco concluso che il 2010 è stato caldo almeno quanto il 2005, fino a oggi l’anno con le medie delle temperature più alte mai registrate. La temperatura nel 2010 sulla Terra è risultata più alta di 0,62 gradi rispetto alla media di tutto il ventesimo secolo e, negli ultimi 34 anni, la temperatura globale è sempre rimasta al di sopra della media del Novecento. Inoltre, come spiegano sul Wall Street Journal riprendendo i risultati della ricerca, nove dei dieci anni da record per le temperature più alte si sono verificati a partire dal 2001. Secondo gli esperti, questi dati potrebbero portare nuove prove sull’effettiva influenza delle attività umane nel progressivo cambiamento del clima su scala globale.
Un anno molto caldo. Il 2010 è stato caldo almeno quanto il 2005, l'anno del record per le temperature più alte.
La copertina del prossimo numero del New Yorker – uno dei più prestigiosi settimanali statunitensi, famoso anche per le vignette e le illustrazioni – è dedicata all’attentato al settimanale francese Charlie Hebdo, in cui sono morte dodici persone: si intitola Solidarité ed è stata disegnata dall’artista spagnola Ana Juan.
La copertina del New Yorker su Charlie Hebdo. È disegnata dalla spagnola Ana Juana, e mostra una Tour Eiffel con una matita per punta.
Dopo i mesi di pausa per l’epidemia di coronavirus, nelle ultime settimane piano piano sono ricominciati eventi e manifestazioni, seppure con tutte le precauzioni del caso: e quindi hanno cominciato a farsi rivedere in giro un po’ di facce note. Tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana ci sono soprattutto politici e personaggi di rappresentanza: Giuseppe Conte agli Stati generali dell’economia, Justin Trudeau che si getta la giacca sulla spalla, chi si dà il gomito invece della mano come il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa, chi si tiene a distanza come il principe Carlo e chi si prova la febbre come il principe William. Ma sono tornati anche un po’ di attori: Dave Franco e Alison Brie alla proiezione dell’horror The Rental in un drive-in in California e Tiffany Haddish a una manifestazione per i diritti degli afroamericani e contro la violenza della polizia. Andando avanti con Novak Djokovic, Pharrell Williams, John Legend e il papa emerito Benedetto XVI. – Leggi anche: La fase due di Hollywood
Celebripost. Sono tornate in giro un po’ di facce note da fotografare: John Legend, il papa emerito Benedetto XVI e i reali britannici, tra gli altri.
Gli ultimi anni non sono stati facili per la città di New Orleans: nel 2005 è stata devastata dall’uragano Katrina, lo scorso anno le coste della Louisiana sono state inquinate dalla perdita di petrolio seguita all’esplosione di una piattaforma petrolifera della BP. Quest’ultimo evento aveva danneggiato il turismo e si temeva che gli effetti del disastro ambientale potessero rallentare ulteriormente il ritorno alla normalità, ma sembra che ora le cose stiano migliorando. Almeno guardando i recenti festeggiamenti per il carnevale, letti ancora una volta come il simbolo della ripresa: per il tradizionale “mardi gras” la città era di nuovo piena di turisti, di costumi sgargianti e di persone che avevano voglia di festeggiare e divertirsi. Gli hotel erano quasi tutti al completo e anche i voli per la città erano tutti esauriti. La perdita di petrolio dello scorso anno aveva compromesso la stagione del turismo e distrutto anche quella della pesca. La BP ha investito 30 milioni di dollari per sostenere il turismo nella Louisiana e altri 30 milioni per promuovere cibi a base di pesce provenienti dalla regione. A giugno l’ufficio per il turismo di New Orleans ha speso 5 milioni di dollari in campagne pubblicitarie in tutto il paese per contrastare il declino del turismo in seguito alla fuoriuscita di petrolio.
Il Mardi Gras di New Orleans. La parata di carnevale da anni è un rito della rinascita, dopo Katrina e dopo il disastro BP.
Nella conferenza stampa di fine anno, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato chi sostituirà il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, che si era dimesso giovedì. Conte ha detto che il ministero dell’Istruzione sarà diviso in due: ci sarà un nuovo ministro dell’Istruzione con delega alla scuola, e un ministro apposito per la Ricerca e l’Università. La nuova ministra dell’Istruzione (e della Scuola) sarà l’attuale sottosegretaria Lucia Azzolina, che appartiene al Movimento 5 Stelle, mentre il nuovo ministro alla Ricerca sarà Gaetano Manfredi, ingegnere e attuale rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Giuseppe Conte ha annunciato i nuovi ministri dell’Istruzione. Sono Lucia Azzolina, con delega alla Scuola, e Gaetano Manfredi, con delega alla Ricerca.
Il Senato ha approvato il discusso emendamento presentato martedì dal senatore del Partito Democratico Stefano Esposito, che ha modificato il modo in cui è scritta la legge elettorale in fase di votazione in modo da rendere nulla buona parte dei 48mila emendamenti presentati, soprattutto dalla Lega Nord, per fare ostruzionismo. L’emendamento è una specie di riscrittura sintetica della legge e di conseguenza riassume anche che cosa è cambiato nel testo della legge, da quando era stata discussa e approvata in origine. Ci sono state polemiche, soprattutto all’interno del PD, per le modalità che hanno portato all’approvazione dell’emendamento Esposito, che è potuto passare grazie al sostegno dei voti di Forza Italia, perché la minoranza del Partito Democratico non lo ha votato. La nuova legge elettorale, il cosiddetto “Italicum”, dovrebbe essere approvata dal Senato nei primi giorni della prossima settimana, ma entrerà in vigore solo a metà del 2016. Questa clausola è stata inserita per evitare che la disponibilità di un nuovo modo per eleggere il Parlamento possa incentivare la chiusura anticipata dell’attuale legislatura.
Come è cambiata la legge elettorale. Breve guida all'ultima versione, dopo l'approvazione del discusso emendamento presentato dal PD in Senato e che ha annullato molti dei 48mila presentati dall'opposizione.
Ieri Lerry Page, il CEO di Google, ha presentato i dati finanziari sul secondo trimestre del motore di ricerca. La società ha generato 9,03 miliardi di dollari di ricavi, con un aumento del 32 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I servizi online gestiti direttamente da Google hanno portato, da soli, a 6,23 miliardi di dollari di ricavi. Approfittando della presentazione alla stampa dei dati sull’andamento della società, Page ha anche spiegato come vanno le cose con Google+, il nuovo social network lanciato due settimane fa. Il sito ha ora più di dieci milioni di iscritti e il numero di nuovi utenti aumenta sensibilmente ogni giorno, e non è cosa da poco se si considera che per ora possono usare Google+ solamente quelli che vengono invitati già da una persona iscritta al servizio. Mediamente ogni giorno vengono condivisi un miliardo di contenuti, mentre il bottone +1 – disponibile anche sulle pagine del motore di ricerca – viene utilizzato in media 2,3 miliardi di volte al giorno.
Dieci dritte su Google+. Come ricevere notifiche via SMS, importare i contatti da Facebook e mettere in castigo i post che non ti piacciono, tra le altre cose.
Venerdì 29 settembre a Roma ci sarebbe dovuto essere uno sciopero del trasporto pubblico ATAC e Roma TPL della durata di ventiquattro ore ma, con un’ordinanza emanata in giornata, la prefettura di Roma ha disposto la riduzione a quattro ore. Lo sciopero, quindi, sarà limitato alla fascia oraria che va dalle 8.30 alle 12.30. La prefettura ha spiegato in una nota che la riduzione «si è resa necessaria in considerazione della circostanza che una contemporanea astensione dal lavoro del personale di entrambe le aziende della durata di 24 ore per la data del 29 settembre, coinvolgendo la quasi totalità del sistema di trasporto della Capitale, potrebbe causare agli utenti rilevanti difficoltà, aggravate dal fatto che le astensioni si collocano nel giorno di venerdì, notoriamente caratterizzato da una considerevole presenza di viaggiatori e pendolari, e dall’incremento dei flussi turistici previsto nei giorni dal 28 settembre al 1 ottobre determinato dalle favorevoli condizioni climatiche».
A Roma lo sciopero dei mezzi pubblici di venerdì è stato ridotto a 4 ore. Lo ha comunicato la prefettura: ora riguarderà solo la fascia oraria 8.30-12.30.
Il 2016 sarà un buon anno per i bambini che amano il cinema e un anno pericoloso per i produttori di Hollywood che cercano di fare profitti con l’industria d’animazione: la domanda non manca, ma l’offerta è decisamente alta. L’industria dei cartoni animati sta sfornando un film dopo l’altro e tutti gli studios più importanti di Hollywood hanno almeno un grosso film in uscita quest’anno. «Ce ne sono troppi al momento», ha detto Doug Creutz, che lavora per la società di servizi finanziari Cowen and Co, «è molto improbabile che vadano tutti bene». Disney ha iniziato questo mese con Zootropolis, che ha debuttato con 75 milioni di dollari di incassi negli Stati Uniti. Angry Birds – Il Film di Sony sarà nei cinema italiani a giugno, seguito da Alla ricerca di Dory di Disney Pixar (è il sequel del grande successo Alla ricerca di Nemo); Oceania, un altro film ambientato in mare di Walt Disney Animation Studios uscirà sotto Natale; ad agosto 20th Century Fox distribuirà in Italia il nuovo film della serie dell’Era glaciale. E a ottobre la Dreamworks porterà in Italia Trolls, il film ispirato a quei pupazzetti con i capelli colorati e ritti in testa molto popolari negli anni Novanta. In tutto fanno 16 importanti film d’animazione in uscita quest’anno, tre in più rispetto al 2015: per il genere è senz’altro un ottimo momento.
Ci sono troppi film d’animazione. Se ne producono parecchi perché offrono migliori prospettive di guadagno, ma sono anche molto costosi e spesso poco apprezzati.
Diversi giornali internazionali negli ultimi giorni si sono preoccupati con una certa esagerazione che possa verificarsi una carestia di Nutella. L’allarme (chiamiamolo così) è partito da un articolo di Les Echos, il principale quotidiano economico e finanziario francese, in cui ci si chiedeva se la Nutella possa essere destinata a diventare un prodotto di lusso. Il problema, infatti, è che in Turchia il raccolto di nocciole sta andando molto male e questo potrebbe avere conseguenze anche sulla produzione di Nutella da parte dell’azienda italiana Ferrero. Ma il risultato si limiterà forse a un aumento dei prezzi della Nutella, da ottobre. Il problema con le nocciole è cominciato in Turchia, dove si raccoglie il 70 per cento di tutte le nocciole del mondo (ne avevamo parlato qui). Ad aprile, una serie di gelate fuori stagione, ha danneggiato la produzione di quest’anno portando a un improvviso aumento dei prezzi. Oggi le nocciole costano circa il 60 per cento in più rispetto a pochi mesi fa, un livello di prezzi che non si vedeva da dieci anni. Ma i prezzi avevano cominciato a salire già molto prima che cominciasse la raccolta delle nocciole (che è iniziata ad agosto). I primi raccolti hanno portato a un lieve abbassamento, ma i reali danni alle colture non si sapranno prima di ottobre, quando la raccolta sarà conclusa. Quindi è presto per dire quale sarà la situazione definitiva della “carestia”. Le stime parlano di una perdita di produzione di oltre un terzo, da 800 mila tonnellate nel 2013 a circa 450 mila. Il prezzo delle nocciole oggi è di circa sei euro al chilo, contro i 3,5 di inizio anno.
Ci sarà una carestia di Nutella? no, anche se in tutto il mondo c'è qualche allarme: mancano le nocciole e potrebbero salire i prezzi dei vasetti.
L’Atlantic ha messo insieme una lista di 26 film che usciranno nel 2015, considerati tra quelli più attesi e per cui vale la pena segnarsi la data d’uscita. Tra i film ci sono molti nuovi episodi di serie o saghe famose, come Avengers: Age of Ultron, Hunger Games il canto della rivolta – Parte II, Jurassic World, Star Wars: The Force Awakens, Fast & Furious 7 e il nuovo film della saga cinematografica dell’agente James Bond, Spectre, ma anche sequel di film famosi degli anni Ottanta come Mad Max e Terminator. L’attore australiano Chris Hemsworth appare in ben 3 film: Blackhat di Michael Mann, In the Heart of the Sea di Ron Howard e in Avengers: Age of Ultron. Quasi tutti i film della lista hanno già una data d’uscita italiana ma la classifica non tiene conto dei film già usciti negli Stati Uniti che devono ancora essere proiettati qui da noi, perciò a questa lista aggiungiamo noi due titoli: l’ultimo film di Alejandro González Iñárritu, Birdman, che uscirà il 5 febbraio, e Vizio di Forma (Inherent Vice), il nuovo film di Paul Thomas Anderson che uscirà invece il 26 febbraio.
I film più attesi del 2015. Ci aspettano tanti supereroi, tanti sequel e tanti ritorni di grandi registi (e soprattutto tanto Chris Hemsworth).
Almeno 23 ragazzi che frequentano le scuole elementari e medie sono rimasti feriti quando l’autobus che li stava riportando a casa è finito fuoristrada a Ospitaletto, vicino a Mantova. L’incidente è avvenuto sulla strada provinciale 10, mentre l’autobus stava ritornando da Castellucchio, dove si trovano le scuole frequentate dai ragazzi. Nessuno dei feriti sarebbe in gravi condizioni. La Gazzetta di Mantova scrive che la causa dell’incidente potrebbe essere stata un malore dell’autista.
Almeno 23 bambini sono rimasti feriti a Mantova quando l’autobus che li trasportava è finito fuoristrada.
Negli ultimi mesi gli investitori finanziari hanno chiaramente dimostrato di non avere molta fiducia nei paesi dell’area dell’euro che stanno subendo maggiormente la crisi. I tassi d’interesse dei titoli di Stato di paesi come la Spagna, la Grecia, il Portogallo e l’Italia sono aumentati notevolmente, allontanandosi da quelli di altre aree dell’Europa dove le condizioni economiche sono meno pesanti. Partendo da questi presupposti, quelli dell’Economist hanno deciso di mettere a confronto il nord e il sud dell’Europa utilizzando alcuni particolari indicatori economici. Dai grafici emerge chiaramente come i problemi vadano ben oltre quelli dei titoli di stato e dello spread, con differenze notevoli tra i paesi del nord – Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo e Paesi Bassi – e stati del sud: Grecia, Italia, Portogallo e Spagna.
L’Europa divisa in due. Un grafico dell'Economist mostra le enormi differenze economiche tra le nazioni del nord e quelle del sud.
L’account ufficiale di Youtube della Paramount ha pubblicato domenica 16 giugno il primo trailer di The Wolf of Wall Street, il nuovo film diretto da Martin Scorsese e prodotto fra gli altri dallo stesso Scorsese e da Leonardo DiCaprio. Basato sul’omonimo libro autobiobiografico di Jordan Belfort, il film racconta la vicende di un agente di cambio nella New York degli anni Ottanta, fra mucchi giganteschi di soldi, donne e feste a ripetizione. Scorsese ha già diretto DiCaprio in molti film, fra i quali Gangs of New York, The Aviator e Shutter Island. Il film uscirà negli Stati Uniti il 15 novembre 2013, mentre in Italia il 12 dicembre.
Il trailer di “The Wolf of Wall Street”. Cioè il nuovo film di Scorsese con DiCaprio: in Italia esce il 12 dicembre.
Stamattina ad Agorà su Rai 3 il sottosegretario Gianfranco Polillo, ospite assiduo di molti programmi tv, ha citato il titolo di un famoso romanzo di Antonio Tabucchi, lo scrittore morto ieri a Lisbona, ma si è sbagliato e ha parlato di “Diceva Pereira” invece che di “Sostiene Pereira”. Lo ha corretto in studio Oliviero Beha, ma sull’onda dell’inciampo il giornalista e blogger Filippo Sensi (noto in rete come Nomfup) ha lanciato su Twitter un giochino di possibili strafalcioni simili, che ha avuto un grande successo e partorito diverse idee spiritose, senza prendersi troppo sul serio e stando lontano dal saccentismo maestrino. Tutto segnalato dallo hashtag #dicevapereira, che è intanto entrato tra i “Twitter trends”. #dicevapereira Sequestro un uomo
I 10 migliori “Diceva Pereira”. Il giochino di stamattina su Twitter è nato da un inciampo in tv del sottosegretario Polillo.
Valerio Spada è un fotografo italiano nato a Milano che è stato più volte pubblicato da giornali e riviste internazionali; il suo lavoro più famoso però è un libro che si è auto-pubblicato e si intitola “Gomorrah Girl“. Spada – che su Twitter è @valeriospada e ha ricevuto per “Gomorrah Girl” il John Simon Guggenheim Memorial Foundation Fellowship 2013 nella sezione Creative Arts/Photography – ha iniziato questo progetto dopo un fatto di cronaca: il 27 marzo 2004 a Napoli, nel quartiere di Forcella, venne uccisa la quattordicenne Annalisa Durante. Annalisa Durante morì appena fuori dalla porta di casa, colpita alla testa da un proiettile proveniente dalla macchina di alcuni camorristi: l’obiettivo della sparatoria era il camorrista 19enne Salvatore Giuliano, che fu accusato di aver usato Annalisa come scudo umano. La stessa storia aveva convinto Roberto Saviano a scrivere il suo famoso libro Gomorra. Spada pochi giorni dopo fotografò i quartieri di Napoli dove la criminalità organizzata è più presente e soprattutto le giovani ragazze che li abitano, raccontando così un pezzo delle loro storie. “Gomorrah Girl” è arrivato alla terza edizione.
Le ragazze di Gomorra. Le fotografie di Valerio Spada sulle giovani donne che vivono nei posti controllati dalla criminalità organizzata, raccolte in una nuova edizione del suo premiato libro "Gomorrah Girl".
Nel 1878 Thomas Edison inventò il fonografo, uno dei primi sistemi che permisero di registrare e riprodurre suoni e voci, registrandolo su cilindri fonografici. Edison non fu il primo nella storia a registrare il suono: ci era già riuscito nel 1860 il francese Édouard-Léon Scott de Martinville. I cilindri fonografici di Edison furono però gli strumenti che tra fine Ottocento e inizio Novecento permisero di far diventare piuttosto comune la registrazione e l’ascolto di suoni registrati. Quelle registrazioni sono importanti testimonianze della politica, della storia e della cultura di quegli anni, furono però fatte su supporti fisici che col tempo si sono deteriorati. Per salvare quelle registrazioni – e per farle ascoltare anche a chiunque non abbia un cilindro fonografico sul mobile di casa – la UCSB (University of California-Santa Barbara) ha creato il Cylinder Audio Archive, un archivio digitale che permette di ascoltare più di 10mila registrazioni fatte su cilindri fonografici.
Un database di suoni registrati un secolo fa. Un sito raccoglie e permette di ascoltare vecchie canzoni, discorsi e rumori di altre epoche registrati sui cilindri fonografici.
La manovra presentata dal governo Monti ieri, domenica 4 dicembre, è tra i principali argomenti trattati oggi dai quotidiani esteri. La grande attenzione è dovuta al fatto che dall’impegno dell’Italia a tirarsi fuori dalla crisi, evitando lo stato di insolvenza, dipende anche il destino dell’euro e di buona parte del sistema economico europeo. La settimana che inizia oggi è ritenuta cruciale per l’economia nel nostro paese e per l’eurozona, i cui leader si incontreranno nei prossimi giorni per trovare un accordo su una nuova serie di norme tese a riformare l’Unione e a metterla al riparo dalla crisi. Con un lungo articolo, il Wall Street Journal mette in risalto l’entità finanziaria dell’iniziativa, “30 miliardi di euro in tasse, tagli alla spesa, modifica delle pensioni e misure per la crescita”, ma solleva qualche dubbio sulla possibilità che gli investitori ritrovino rapidamente la fiducia sui nostri mercati. Sono espressi anche alcuni dubbi sul fatto che la manovra possa essere approvata così com’è dal Parlamento dove i “partiti sono altamente divisi” e anche a causa delle pressioni dei sindacati “che si oppongono fermamente ai cambiamenti radicali indicati per il costoso sistema delle pensioni”.
Visti da fuori. La stampa estera commenta favorevolmente la manovra ma mette in guardia da quello che potrà succedere in Parlamento.
Quando furono scoperti nei primi anni Sessanta, i coronavirus non ricevettero particolari attenzioni da parte dei produttori dei vaccini, perché sembrava che questo tipo di virus causasse per lo più lievi raffreddori. Oggi sappiamo che i coronavirus possono essere molto più pericolosi e l’ultimo anno e mezzo di pandemia ce lo ha dimostrato chiaramente, con oltre 180 milioni di casi rilevati e quasi 4 milioni di decessi registrati ufficialmente. Per questo motivo dallo scorso anno alcuni ricercatori hanno ripreso un’idea molto ambiziosa: creare un unico vaccino che funzioni contro i coronavirus che già conosciamo e contro quelli che arriveranno in futuro. Un vaccino così versatile potrebbe essere la chiave per ridurre il rischio di nuove pandemie da coronavirus, con dosi disponibili in breve tempo e la prospettiva di condurre periodiche campagne di immunizzazione, per fare prevenzione. È un obiettivo difficile da raggiungere, ma le ricerche erano già in corso prima dell’attuale pandemia e alcuni centri di ricerca ritengono di essere a buon punto, anche grazie agli esiti positivi delle loro prime sperimentazioni.
Un vaccino per domarli. Diverse ricerche stanno cercando di sviluppare vaccini polivalenti per l'attuale coronavirus e soprattutto per quelli futuri.
Venerdì pomeriggio a Napoli, nel quartiere di Secondigliano, un uomo di 48 anni ha sparato a casa propria con un fucile a pompa a suo fratello e alla moglie di suo fratello, e poi verso alcuni passanti dal proprio balcone. Secondo il Corriere del Mezzogiorno l’uomo è un infermiere dell’ospedale Antonio Cardarelli di Napoli; ha ucciso in tutto quattro persone e ne ha ferite sei. Le persone uccise sono suo fratello, la moglie di suo fratello, un ufficiale dei vigili urbani di Napoli e una persona che passava in zona. La polizia è riuscita a fermare l’uomo dopo una lunga trattativa e un’irruzione in casa sua: l’uomo è stato successivamente arrestato. Non sono ancora chiari i motivi della sparatoria: secondo il Corriere del Mezzogiorno tutto è iniziato a causa di una «lite per il filo della biancheria». Un uomo armato di fucile a pompa, Giulio Murolo, incensurato di 48 anni, infermiere all’ospedale Cardarelli di Napoli (reparto chirurgia toracica), ha sparato all’impazzata in casa e poi da un balcone al primo piano di via Napoli a Capodimonte, in zona Secondigliano. Poi dopo alcune ore di trattativa si è arreso.
Un uomo ha ucciso 4 persone a Napoli. Ha sparato con un fucile dal balcone di casa: ha ucciso 4 persone e poi è stato arrestato.
È stata una giornata particolarmente delicata per il Partito Democratico e per il governo che sostiene in Parlamento, guidato dal segretario del partito Matteo Renzi. Oggi infatti i pm della procura di Potenza hanno sentito per due ore Maria Elena Boschi, ministro per i Rapporti con il Parlamento, in relazione all’inchiesta in corso sullo stabilimento petrolifero di Tempa Rossa, in Basilicata. Boschi non è indagata: è stata sentita in qualità di persona informata sui fatti (i pm hanno detto che era «un atto necessario»). Nel pomeriggio poi si è tenuta una riunione della direzione del Partito Democratico, durante la quale Renzi ha parlato con toni decisi dell’inchiesta giudiziaria e anche delle critiche della minoranza del partito. Il caso di cui si parla è quello che ha portato alle dimissioni Federica Guidi dal ministero dello Sviluppo Economico. Tempa Rossa è un grande centro di estrazione petrolifera in provincia di Potenza, gestito dalla società francese Total. Agli atti di un’inchiesta della procura c’è un’intercettazione telefonica tra Guidi e Gianluca Gemelli, suo compagno e titolare di aziende subappaltatrici, che mostra come Guidi avesse informato Gemelli della prossima approvazione di un emendamento che avrebbe sveltito l’approvazione dei lavori. Nella telefonata, Guidi dice a un certo punto: «Dovremmo riuscire a mettere dentro al Senato se… è d’accordo anche Maria Elena la… quell’emendamento che mi hanno fatto uscire quella notte». La “Maria Elena” di cui parla Guidi era Maria Elena Boschi. Anche Federica Guidi non è indagata, mentre il suo compagno è indagato per millantato credito: la procura insomma non accusa lei di avere favorito lui, ma lui di avere approfittato della posizione di lei.
La giornata agitata del PD. I pm di Potenza hanno sentito il ministro Boschi per il caso che ha portato alle dimissioni del ministro Guidi, e poi c'è stata una vivace direzione del partito.
La sensazione che ci fosse qualche eccesso nel modo in cui la stampa nazionale unita e fiera si è lanciata in un patriottico sdegno nei confronti della norma votata al parlamento europeo “contro la Nutella”, è stata abbastanza immediata. Mancavano molti dettagli, nessuna interpretazione delle ragioni di quella norma, e pareva che la voglia di scrivere dei gran pezzi sulla Nutella piuttosto che sulle alleanze diplomatiche in seno al parlamento avesse un po’ preso la mano. E poi si poteva citare Nanni Moretti, mostrare lui nel film, e battersi da italiani nei giorni in cui gli orgogli nazionali pativano in Sudafrica. Il primo a cercare di fare breccia nell’allarmismo della Ferrero benevolmente fatto proprio dai media è stato Carlo Petrini di Slow Food, su Repubblica:
Com’è andata la storia della Nutella. La "guerra alla Nutella" del parlamento europeo è stata un tantino travisata dai media, a quanto pare.
No Man’s Sky è un videogioco ancora in fase di realizzazione, prodotto da un piccolo studio indipendente con sede in Gran Bretagna: non si sa quando uscirà, non si sa su quali piattaforme ci si potrà giocare e per il momento è anche difficile dire a che genere appartiene. Però se ne parla già molto, perché sulla base di quello che si sa molti esperti dicono che potrebbe essere uno dei migliori videogiochi di sempre. No Man’s Sky (“il cielo di nessuno”) ha l’ambizione di offrire ai giocatori la possibilità di esplorare un universo idealmente senza fine, spostandosi da un pianeta all’altro, interagendo liberamente con le risorse e le creature che si trovano su ogni pianeta. La peculiarità di No Man’s Sky è che le galassie che permetterà di visitare non sono progettate e “costruite” in partenza, ma si generano continuamente grazie a degli algoritmi, “delle sofisticate formule matematiche che creano dei mondi unici”: “miliardi di pianeti che possono essere scoperti e esplorati dai giocatori”, scrive BBC, che parla di No Man’s Sky come del “più grande videogioco del mondo”.
Il videogioco con dentro un universo. Si chiama "No Man's Sky" e se ne parla da tempo come un possibile capolavoro, anche se non si sa ancora quando uscirà.
Molti pazienti che si ammalano di COVID-19, la malattia causata dall’attuale coronavirus (SARS-CoV-2), segnalano di avere problemi a riconoscere gli odori e in molti casi dicono di avere perso totalmente la capacità di percepirli. Nella maggior parte delle circostanze questa condizione si risolve entro un paio di settimane, ma in alcuni individui si mantiene molto più a lungo e comporta un lento recupero. Da mesi i ricercatori stanno cercando di capire qualcosa di più su uno dei sintomi più particolari della COVID-19, che potrebbe offrire nuove opportunità per comprendere meglio gli effetti della malattia sul nostro sistema nervoso. Anosmia e parosmia Nella maggior parte dei casi, la COVID-19 causa sintomi lievi come febbre, mal di testa, dolori articolari e spossatezza, mentre in rare circostanze si presenta con una forma più aggressiva con seri problemi respiratori, che rendono necessario il ricovero in ospedale. Stando ai dati e alle ricerche condotte finora, sembra che l’incapacità di percepire gli odori (“anosmia”) si presenti a prescindere dalla gravità degli altri sintomi; alcuni pazienti non perdono totalmente l’olfatto, ma percepiscono gli odori in modo sbagliato (“parosmia”). Talvolta la perdita temporanea dell’olfatto può essere l’unico sintomo evidente della COVID-19, a ulteriore conferma di quanto incida questa condizione tra gli effetti del coronavirus sul nostro organismo.
Perché il coronavirus fa perdere l’olfatto a molti. È un diffuso effetto temporaneo della COVID-19: secondo le ricerche c'entrano le cellule nel nostro naso, non un'azione diretta del virus sul cervello.
Non si sa ancora chi sia stato il cosiddetto “paziente zero” attraverso cui il coronavirus (SARS-CoV-2) si è diffuso in Italia, né per i contagi in Lombardia né per quelli in Veneto, le due regioni in cui al momento ci sono più casi. L’uomo di 41 anni tornato di recente dalla Cina che si pensava avesse contagiato il 38enne di Codogno, il primo caso diagnosticato in Italia, è stato escluso dalla ricerca: è risultato negativo anche al test per gli anticorpi, che si sviluppano nell’organismo in presenza del virus, quindi non ha mai contratto il coronavirus. Le autorità sanitarie continuano le ricerche del paziente zero, o meglio, dei pazienti zero, dato che i focolai di Lombardia e Veneto non sembrano essere collegati: capire come si sia propagato il virus potrebbe aiutare a contenere il numero di nuove infezioni.
Stiamo ancora cercando il “paziente zero”. O i pazienti zero, dato che i focolai di coronavirus di Lombardia e Veneto non sembrano collegati.
George Michael, celebre popstar britannica, è morto a 53 anni. Lo ha annunciato il suo agente nella tarda serata di ieri, il giorno di Natale. George Michael esordì nel 1982 nel duo Wham! insieme al chitarrista Andrew Ridgeley. I Wham! si sciolsero nel 1986, senza averci regalato moltissimo di cui ricordarci, e Michael cominciò una carriera da solista. Queste sono 10 sue canzoni scelte da Luca Sofri, il peraltro direttore del Post, nel suo libro Playlist del 2006. George Michael e Wham! George Michael (1963, East Finchley, Inghilterra) Wham! (1981-1986, Londra, Inghilterra) Alla fin fine, i Wham richiamano un sorriso e un passo di danza a chi c’era, ma di canzoni di qualità non hanno lasciato praticamente niente. Meno degli Spandau Ballet, per dire. Eppure avevano delle loro frivole bravure, e George Michael le ha dimostrate dopo, a chi sapeva scavare sotto il fenomeno da baraccone che è diventata la sua carriera planetaria. Prima che arrivasse Robbie Williams a soffiargli il posto.
Dieci canzoni di George Michael. I successi con e senza i Wham! del cantante britannico, morto a 53 anni.
Questa mattina a Palazzo Chigi il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il presidente della CEI, il cardinale Gualtiero Bassetti, e la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese hanno firmato un protocollo che permetterà dal prossimo 18 maggio la ripresa delle messe con la presenza dei fedeli. Lo scorso 26 aprile, durante la sua presentazione del piano del governo per la cosiddetta “fase 2”, Conte non aveva incluso la riapertura delle messe ai fedeli fra le restrizioni che si era deciso di allentare. La decisione del presidente del Consiglio aveva provocato una dura reazione della CEI che in una nota aveva scritto: «la Chiesa esige di poter riprendere la sua azione pastorale». Alla presa di posizione dei vescovi era seguita una comunicazione della presidenza del Consiglio dei ministri in cui si chiariva che, nei giorni seguenti, si sarebbe studiato «un protocollo che consenta quanto prima la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni liturgiche in condizioni di massima sicurezza».
Dal 18 maggio si potrà tornare a messa.
Nel 2016 uscirà The BFG, un film diretto da Steven Spielberg e tratto da un libro scritto da Roald Dahl nel 1982. Il film è prodotto da Disney, che ha diffuso su YouTube il teaser trailer. Il libro – che in Italia è stato tradotto con il titolo Il GGG – parla dell’amicizia tra un gigante e una bambina orfana, che si trovano a dover fare insieme un viaggio. Secondo IMDB Il titolo italiano del film sarà Il gigante gentile. Il trailer è accompagnato da un testo che dice: «I talenti di tre dei più grandi storyteller del mondo – Roald Dahl, Walt Disney e Steven Spielberg – si sono finalmente uniti». Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Il teaser trailer di “The BFG”, il film Disney di Spielberg. È un film che uscirà nel 2016: è tratto dal GGG di Roald Dahl.
Ho perso tutti i film della mattinata. La nefasta decisione di prendere parte alla festa organizzata da Paul Haggis (sceneggiatore di successo di film come Million Dollar Baby o Casino Royale) per cercare di intervistare invitati come Russel Crowe, Michelle Rodriguez, Gerard Butler o Ornella Muti (sic!) mi ha fatto rientrare alle 4 del mattino. Lo scopo della festa era raccogliere soldi per la popolazione di Haiti vendendo magliette da 15 euro, in un evento in cui anche la birretta veniva 15 euro e il cui costo totale e’ probabilmente stato pari a dieci volte la cifra che sara’ raccolta per beneficenza. Inoltre io non ho visto nessuno comprare magliette. A mettere i dischi c’era Timbaland. Ad un certo punto ha messo All Night Long, ha raccontato che e’ una canzone di un suo mito e sulla console e’ comparso Lionel Richie che si e’ messo a cantare. Qui e’ tutto cosi’: surreale.
Cose che ho visto a Cannes/9. Si parlerà, di Armadillo.
Il Consiglio regionale della Puglia non è riuscito ad approvare una modifica alla legge elettorale che rispetti le leggi sulla parità di genere: sarà quindi il governo nazionale a intervenire esercitando il potere sostitutivo, che gli permette di legiferare su certi temi al posto delle amministrazioni locali. La Puglia non era l’unica regione che doveva ancora adeguare la sua legge elettorale includendo le doppie preferenze di genere, ma è l’unica che non lo ha ancora fatto e che voterà il 20 e 21 settembre. Sono infatti nella stessa situazione anche altre regioni e provincie autonome, come la Calabria, il Friuli Venezia Giulia, il Piemonte, la Valle d’Aosta e la provincia autonoma di Bolzano. Lo era anche la Liguria, l’unica tra queste che voterà a sua volta a settembre e che quindi, come la Puglia, doveva necessariamente modificare la legge: ci è riuscita però da sola, approvando le doppie preferenze a inizio luglio.
Il pasticcio del consiglio regionale della Puglia sulla legge elettorale. Doveva introdurre la doppia preferenza di genere per adeguarsi alle leggi nazionali, ma non ci è riuscito per uno scontro tra maggioranza e opposizione (e tra maggioranza e maggioranza).
Il primo marzo 1983, trent’anni fa, venne lanciato ufficialmente a Zurigo quella che allora era l’ultima novità dell’industria degli orologi svizzera: lo Swatch. Era l’ultimo prodotto perché il più recente, ma rischiava sul serio di essere uno degli ultimi in assoluto, perché il settore stava lentamente fallendo. La storia degli Swatch è quella di un grande ritorno sulla scena ma anche un caso esemplare di come si crea, oggi, un prodotto di successo. È una storia che ha un protagonista, «l’uomo che ha salvato l’industria degli orologi svizzera», e in cui compaiono un minerale, il Giappone e il cantante Moby. Gli svizzeri sono sempre stati all’avanguardia nella produzione degli orologi: anche quelli da polso erano un’invenzione loro (della Patek Philippe) e risalivano alla seconda metà dell’Ottocento. Chi li aveva resi un accessorio relativamente popolare, però, era stato il francese Louis Cartier qualche decennio dopo, negli anni della Prima guerra mondiale. Prima di allora, l’orologio maschile era solo quello da taschino.
Trent’anni di Swatch. Il primo marzo 1983 fu lanciato a Zurigo il prodotto che salvò l'industria svizzera degli orologi, e che abbiamo avuto praticamente tutti.
Aggiornamento di venerdì 15 gennaio Matthew Perry ha fatto sapere che non sarà presente allo speciale perché impegnato a Londra per le prove di The End of Longing. Ha detto che spera comunque di contribuire in qualche modo all’evento. ***
Il cast di Friends sarà di nuovo insieme per uno speciale di NBC. Sarà trasmesso il 21 febbraio e dedicato al regista James Burrows, ma non sarà una vera e propria reunion.
In queste ultime settimane si è discusso molto della possibilità proposta dal ddl Cirinnà sulle unioni civili di estendere l’accesso alla cosiddetta stepchild adoption – letteralmente “adozione del figliastro” – alle coppie omosessuali. Questo istituto permette che il genitore non biologico adotti il figlio, naturale o adottivo, del suo partner. In Italia, di fatto, la stepchild adoption è prevista dall’attuale legge sulle adozioni del 1983 per i coniugi. Ma la cosa ulteriormente singolare è che di fatto permette già la stepchild adoption per le coppie gay, sebbene con un percorso più complesso e tortuoso di quanto sarebbe con la legge Cirinnà. Il fatto che questo istituto esista da oltre trent’anni fa dire a chi difende la legge che è surreale che diventi improvvisamente un problema adesso; chi si oppone alla legge dice invece che la sua approvazione farebbe “dilagare” il ricorso alla gestazione per altri (la cosiddetta “maternità surrogata”). La gestazione per altri però non ha a che fare con la legge Cirinnà, in Italia è illegale e resterebbe tale: storicamente ne usufruiscono – all’estero – in grandissima parte le coppie eterosessuali e negli ultimi trent’anni non ne è mai stato avvertito alcun “dilagare”. Il famoso articolo 5 del ddl Cirinnà chiede di intervenire sull’articolo 44 della legge numero 184 del 1983 che regola in Italia le adozioni, aggiungendo alla parola «coniuge» la frase «o dalla parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso». La legge Cirinnà, se approvata, non introdurrebbe l’adozione per le coppie omosessuali ma legittimerebbe la stepchild adoption per qualsiasi tipo di unione tra i “casi speciali” (ci torniamo). Questa cosa però – attraverso il ricorso a un tribunale – può già verificarsi e di fatto è già accaduta. Per farla semplice: la legge italiana sulle adozioni, così com’è, non esclude la possibilità che il partner di un genitore – del suo stesso sesso – adotti il figlio naturale o adottivo di quest’ultimo o quest’ultima. E non esclude nemmeno l’adozione da parte di un single o di due conviventi.
La stepchild adoption esiste già. Per le coppie eterosessuali da oltre trent'anni, sposate e non, ma di fatto l'attuale legge sulle adozioni la consente già anche per le coppie gay: e infatti è successo.
Il 28 e 29 giugno a Bruxelles si terrà un Consiglio europeo secondo molti decisivo per prendere misure contro la crisi che sta colpendo l’Europa. Il Sole 24 Ore ha pubblicato una relazione e la sua lettera d’accompagnamento, scritte dal presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, insieme al presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi; al presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso; e al presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker. Oggi a Parigi si riuniscono i ministri delle Finanze di Germania, Francia, Italia e Spagna. Il documento di fatto è un punto di partenza in vista della discussione di giovedì. È un documento di appena sette pagine il rapporto che il presidente del consiglio europeo Herman Van Rompuy ha trasmesso questa notte alle delegazioni nazionali dei 27 paesi dell’Unione. Basato su quattro pilastri, la relazione – messa a rapporto messo a punto insieme a Mario Draghi, José Manuel Barroso e Jean Claude Juncker – densa di spunti anche controversi, tratteggia possibili scenari sul futuro della zona euro nel tentativo di dare una risposta strutturale e istituzionale alla crisi debitoria degli ultimi tre anni.
Il documento sul Consiglio europeo. Il Sole 24 Ore mostra e racconta la relazione di Van Rompuy, Draghi, Barroso e Juncker con le proposte per uscire dalla crisi e salvare l'euro.
Lo scisto è un sedimento da cui si estrae un gas naturale — il gas di scisto, appunto — che secondo Amy Myers Jaffe del Wall Street Journal nei prossimi anni rivoluzionerà il mercato dell’energia. È una risorsa conosciuta da parecchi anni, ma solo negli ultimi tempi la tecnologia è avanzata a tal punto da abbassare i costi di produzione e permettere alle nazioni investimenti seri in questa risorsa. Per Jaffe il gas di scisto è una possibile soluzione a breve termine del problema della crisi energetica, soprattutto per gli Stati Uniti. Puntando su questa risorsa naturale nel corso dei prossimi anni, si prenderebbe tempo e si risparmierebbero soldi in vista della rivoluzione più grande, basata sull’uso di energia eolica e solare. Risorse rinnovabili che ancora non siamo in grado di sfruttare al cento per cento.
Ho visto il futuro e il suo nome è: gas di scisto. La risorsa che potrebbe risolvere per un po' i problemi energetici e cambiare l'assetto geopolitco mondiale.
Vogue è la rivista di moda di riferimento in tutto il mondo e da anni è molto criticata per lo standard di bellezza molto rigido e uniforme che promuove: donne bianche, giovani, eterosessuali e magrissime, raffigurate in immagini molto photoshoppate. Per questo il numero di gennaio dell’edizione americana sta facendo molto parlare, vista la notevole attenzione rivolta alle minoranze: il numero si intitola “Be Yourself” (“Sii te stesso”) ed è dedicato a 44 notevoli personalità del mondo della moda, della musica, del cinema, dell’arte e dello sport delle più svariate etnie, taglie, religioni e orientamenti sessuali. Ci sono per esempio l’attore ghanese Abraham Attah, la modella plus-size Tess Holliday e l’attrice transgender Hari Nef, la prima transgender a firmare un contratto con l’agenzia di moda IMG Models Worldwide (una delle più grandi e conosciute al mondo), famosa anche perché interpreta il personaggio di Ali nella serie tv Transparent. Tra le altre, anche la tennista Alizé Lim, la modella-cantante-attrice Zendaya e la giornalista iraniana Masih Alinejad, fondatrice di My Stealthy Freedom, un’associazione che promuove i diritti delle donne iraniane e che a maggio ha pubblicato su Facebook una sua foto senza hijab (il velo) per incoraggiare altre donne a fare lo stesso. La decisione di Vogue di aprirsi alle minoranze è dichiarata esplicitamente nell’editoriale dalla direttrice Anna Wintour: «Tutti i principali cambiamenti sociali che abbiamo provato di recente ci spingono verso un posto di maggior inclusione, tolleranza e rispetto per chi è diverso. Per questo anziché il nostro tipico numero di gennaio che stabilisce le tendenze della prossima stagione abbiamo deciso di fare qualcosa di completamente diverso, qualcosa che riflette non solo le passerelle della primavera 2016, ma anche i cambiamenti del tempo in cui viviamo».
Perché si parla del numero di Vogue di gennaio. È dedicato a sportive, attrici, artiste delle più diverse etnie, religioni, taglie e identità sessuali, anziché alle solite modelle bianche e magrissime.
Questa mattina c’è stato un incidente che ha coinvolto circa 20 veicoli sulla A26, l’autostrada che collega Voltri (a ovest di Genova) e Gravellona Toce, in Piemonte: una persona è morta e altre 29 sono ferite, due di loro in modo grave. L’incidente è avvenuto tra i caselli di Masone e Voltri, in direzione di Genova, e sembra che la causa sia stata la presenza di gasolio sull’asfalto.
C’è stato un grave incidente sulla A26: una persona è morta e altre decine sono ferite.
La storia del primo bambino al mondo che non è indicato come maschio o femmina sui documenti ufficiali, cioè né M né F nella categoria riservata al sesso, sta ispirando discussioni sui problemi relativi all’identità di genere e al sesso, sia dal punto di vista teorico e scientifico che dal punto di vista legale e pratico, dato che i documenti sono una cosa legale e pratica. Sono temi di cui nei paesi occidentali si parla sempre di più, da un lato grazie al lavoro di sensibilizzazione e lotta per i diritti civili degli attivisti della comunità LGBT, dall’altro perché in molti ambiti (primo fra tutti quello legislativo) la società non si è ancora adattata a ciò che sappiamo sulle differenze di genere. Abbiamo messo insieme una lista di informazioni utili e un piccolo glossario per non fare confusione su questi argomenti molto complessi. L’identità di genere, il sesso e l’orientamento sessuale sono tre cose diverse Quando un bambino nasce gli viene assegnato un sesso – maschio, M, o femmina, F – in base ai suoi organi genitali esterni, cioè pene e testicoli da un lato, vulva dall’altro. Un tempo con “sesso” si indicavano anche altre qualità di una persona, attinenti al suo comportamento e non solo alla forma del suo corpo. Poi a partire dagli anni Cinquanta e Sessanta la ricerca psichiatrica, sociologica e antropologica americana ha cominciato a usare il termine “genere” per distinguere i due aspetti.
Cos’è l’identità di genere, spiegato bene. Cose da sapere per discutere in modo informato del bambino canadese: non coincide sempre con il sesso e non è l'orientamento sessuale.
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 17.221 casi positivi da coronavirus e 487 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 32.514 (485 in meno di ieri), di cui 3.663 nei reparti di terapia intensiva (20 in meno di ieri) e 28.851 negli altri reparti (465 in meno di ieri). Sono stati analizzati 208.856 tamponi molecolari e 153.306 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 7,7 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 0,7 per cento. Nella giornata di mercoledì i contagi registrati erano stati 13.708 e i morti 627. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (2.537), Puglia (1.974), Campania (1.933), Piemonte (1.661) e Sicilia (1.287).
I dati sul coronavirus in Italia di oggi, giovedì 8 aprile.
La situazione tra Abkhazia e Georgia e un accordo firmato da quest’ultimo paese con l’Unione Europea potrebbero avere delle conseguenze sull’esportazione delle nocciole e dunque sulla produzione della Nutella, la popolare crema spalmabile prodotta da Ferrero. Per capire dov’è il problema è necessario sapere in che cosa consiste l’accordo tra UE e Georgia. E sapere che tra Georgia e Abkhazia le cose non vanno molto bene. La Deep and Comprehensive Free Trade Area Nel luglio del 2010 l’Unione Europea aveva avviato dei negoziati con la Georgia per arrivare a un accordo di associazione, alla realizzazione cioè di un avvicinamento sia sul piano politico che economico. All’interno di questo accordo, nel febbraio 2012 erano iniziati anche i negoziati per la creazione di una DCFTA (Deep and Comprehensive Free Trade Area) e cioè un’area di libero scambio per favorire l’integrazione economica con l’Europa. La DCFTA prevedeva l’instaurazione di una relazione commerciale preferenziale basata su trattamenti vantaggiosi per entrambe le parti nell’accesso ai rispettivi mercati. In concreto: eliminazione dei dazi all’importazione e all’esportazione, rimozione di ostacoli ai servizi, facilitazione dell’afflusso di investimenti europei in Georgia e viceversa.
Questo articolo parla di Abkhazia e Nutella. E poi c'entrano le nocciole e un accordo firmato dalla Georgia con l'Unione Europea.
Venerdì Facebook ha detto che limiterà i profili del social network legati alla giunta militare del Myanmar, che lo scorso primo febbraio aveva preso il potere attraverso un colpo di stato. Facebook ha spiegato che l’obiettivo delle restrizioni è «ridurre il numero di persone che possono vedere i contenuti» di due profili in particolare, ovvero la pagina ufficiale della giunta militare e quella di un suo portavoce: secondo Facebook, dopo aver preso il potere e arrestato tutti i principali leader del partito di maggioranza, tra cui Aung San Suu Kyi, che era di fatto capo del governo, i generali hanno «continuato a diffondere disinformazione». Questi profili non compariranno più tra le pagine suggerite sul social network.
Facebook limiterà i profili legati alla giunta militare del Myanmar per contenere la disinformazione dopo il colpo di stato.
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 1.968 casi positivi da coronavirus e 59 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 6.609 (182 in meno di ieri), di cui 892 nei reparti di terapia intensiva (41 in meno di ieri) e 5.717 negli altri reparti (141 in meno di ieri). Sono stati analizzati 62.025 tamponi molecolari e 35.608 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 3,1 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 0,2 per cento. Nella giornata di mercoledì i contagi registrati erano stati 2.891 e i morti 62. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (277), Sicilia (254), Emilia-Romagna (232), Piemonte (219) e Campania (218).
I dati sul coronavirus in Italia di oggi, giovedì 3 giugno.
Tiziano Ferro al Festival di Sanremo canterà “Mi sono innamorato di te”, una delle canzone più famose di Luigi Tenco, uno dei cantautori italiani più apprezzati di sempre. Tra le canzoni più famose di Luigi Tenco c’è “Lontano lontano”, “Vedrai vedrai”, “Un giorno dopo l’altro”, “Ragazzo mio”, “Ciao amore ciao”, “Se stasera sono qui”, “Ho capito che ti amo”. Si suicidò a 28 anni proprio al Festival di Sanremo, il 27 gennaio del 1967, 50 anni fa. Il suicidio fu un caso di cronaca molto seguito, e portò a ipotesi e teorie più o meno complottiste che talvolta riemergono ancora in rete, su libri e giornali, anche se una recente indagine ha confermato la tesi del suicidio, condivisa anche dalla famiglia e molti amici. All’epoca Tenco era considerato tra gli esponenti della scuola genovese – era nato a Cassine, in provincia di Alessandria, ma cresciuto a Genova –, il gruppo che stava rinnovando la musica leggera italiana: ne facevano parte tra gli altri Fabrizio De André, Gino Paoli, Bruno Lauzi e Umberto Bindi. Tenco si era presentato al Festival con la cantante francese, e sua compagna, Dalida e con la canzone “Ciao amore ciao”: il titolo originale era “Li vidi tornare” e aveva un testo antimilitarista che Tenco trasformò in una canzone d’amore ai tempi in cui gli italiani emigravano in America.
Luigi Tenco: la storia del suicidio, 50 anni fa. Tiziano Ferro canterà a Sanremo “Mi sono innamorato di te”, tra le canzoni più famose del cantautore che si sparò in hotel proprio durante il festival.
È una storia lacerante per qualunque appassionato di musica rock. Perché un grandissimo vecchio rocker – Roger Waters – ha combinato un guaio sulla memoria di un grandissimo rocker morto giovane – Elliott Smith – e il dispiacere è doppio. Ecco la storia. Roger Waters, 66 anni, fondatore e animatore dei Pink Floyd adorato da più di una generazione, vuole fare pubblicità in modo inventivo al suo prossimo tour, ancora basato sul suo più famoso capolavoro: il disco The Wall dei Pink Floyd. E allora commissiona a una serie di artisti di strada delle creazioni da eseguire sui muri di New York e Los Angeles, basate su una citazione pacifista del presidente americano Dwigth Eisenhower.
Roger Waters e il muro sbagliato. L'ex leader dei Pink Floyd fa irritare i fans di Elliott Smith con una trovata pubblicitaria.
Nelle ultime settimane i giornali e le tv si sono occupati molto di Elly Schlein, ex parlamentare europea del Partito Democratico e oggi vicepresidente della regione Emilia-Romagna. Secondo diversi osservatori la lista con cui si è presentata alle regionali, Coraggiosa, è risultata decisiva per attrarre migliaia di elettori alla sinistra del PD e in sostanza far vincere il centrosinistra, mentre prima e dopo la campagna elettorale si è fatta notare rispettivamente con un video in cui affronta Salvini sulla gestione dei migranti e un’intervista televisiva da Daria Bignardi in cui ha fatto coming out. Di lei hanno iniziato a interessarsi anche alcuni giornali stranieri, fra cui Associated Press, Politico e il País, che l’ha definita «la nuova stella della sinistra italiana». Quello di Schlein è da qualche anno un nome piuttosto noto per chi si occupa di politica, soprattutto degli ambienti compresi fra l’ala più radicale del Partito Democratico e i piccoli partiti che stanno alla sua sinistra.
Da dove arriva Elly Schlein. Una breve biografia della nuova vicepresidente dell'Emilia-Romagna, che negli ultimi giorni ha fatto parecchio parlare di sé.
Il governo ha approvato alcune misure per regolamentare la riapertura delle attività del settore dei servizi, tra cui quelle su come si potrà stare in spiaggia, sia nelle spiagge libere che in quelle attrezzate. Le regole sono simili a quelle introdotte per ristoranti e bar e molto meno rigide di quelle che erano state proposte dall’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e che non erano piaciute a molte regioni. Distanziamento Gli ombrelloni – o gli altri «sistemi di ombreggio», come le tende – dovranno essere disposti in modo da avere a disposizione una superficie di almeno 10 metri quadrati. I lettini e le sedie a sdraio, quando non posizionati in prossimità di un ombrellone, devono essere distanti almeno 1 metro e mezzo. In generale gli spazi devono essere organizzati in modo che le persone in spiaggia possano stare a distanza di almeno 1 metro le une dalle altre, fatta eccezione per le persone che non devono rispettare il distanziamento fisico tra loro, ad esempio perché conviventi. Se possibile gli stabilimenti dovranno stabilire dei percorsi separati per l’entrata e per l’uscita in spiaggia.
Le regole per la riapertura delle spiagge. Quelle approvate da governo e regioni sono meno rigide di quelle proposte dall'INAIL, e sulle spiagge libere si lascia quasi tutto alla responsabilità individuale.
Nell’ultima settimana c’è stato un leggero calo dei nuovi casi di coronavirus, le persone ricoverate in terapia intensiva sono aumentate, e sono cresciuti anche i decessi. La situazione epidemiologica è peggiorata in particolare in tre regioni – Sicilia, Sardegna e Calabria – che dalla metà di luglio hanno avuto un significativo aumento dei contagi e una successiva crescita dei ricoveri in ospedale. Dal 26 agosto all’1 settembre sono stati trovati 44.097 nuovi casi di coronavirus, il 3,4 per cento in meno rispetto ai sette giorni precedenti. L’andamento delle ultime settimane è stato piuttosto anomalo rispetto al resto dell’anno, per via delle vacanze estive che soprattutto nei giorni di Ferragosto hanno limitato i test eseguiti giornalmente. Nelle ultime due settimane sembra che l’andamento sia più coerente rispetto al passato: non è ancora detto che i contagi abbiano raggiunto il picco di questa ondata estiva, ma la diminuzione dei casi registrata negli ultimi giorni è incoraggiante.
I dati della settimana su coronavirus e vaccinazioni in Italia. I contagi sono leggermente diminuiti e si sono concentrati in Sicilia e in Sardegna, dove sono aumentati anche i ricoveri.
La Corte dei Conti ha condannato Angelo Balducci – al centro delle inchieste sui grandi appalti – a un cospicuo risarcimento per la mancata attività di controllo esercitata quando faceva parte della commissione di collaudo tecnico amministrativo delle sale operatorie dell’ospedale Santo Spirito, ai tempi del Giubileo. Secondo la Corte la commissione non rilevò nel corso del collaudo nessuna anomalia, omettendo di evidenziare che le difformità nella realizzazione del blocco operatorio attenevano alle caratteristiche strutturali dell’opera, nonché ai materiali impiegati, diversi da quelli concordati, e a gravi difformità rispetto a quanto previsto nel progetto originario
La Corte dei Conti condanna Balducci sul Giubileo. Dovrà pagare un risarcimento per il mancato controllo sul collaudo delle sale operatorie dell'ospedale Santo Spirito.
Diverse attrici, in un servizio trasmesso ieri dalle Iene, hanno accusato il regista Fausto Brizzi di averle molestate sessualmente, in modo violento e aggressivo. Molte delle attrici hanno deciso di restare anonime: una donna, che ha parlato con il volto coperto e la voce camuffata, ha accusato Brizzi di averla stuprata. Clarissa Marchese, vincitrice dell’edizione del 2014 di Miss Italia, si è identificata, ma non ha fatto il nome di Brizzi. Il montaggio del servizio ha comunque lasciato intendere in modo piuttosto esplicito che si parlasse di lui. Il programma televisivo di Italia Uno aveva già mandato in onda un primo servizio dedicato alle accuse di molestie sessuali il 22 ottobre, quando le attrici Giorgia Ferrero, Tea Falco e Giovanna Rei ne avevano parlato come di un problema molto diffuso nel mondo dello spettacolo. Avevano fatto riferimento a persone precise, senza però fare nessun nome: Ferrero, per esempio, aveva parlato di un «regista napoletano sulla cinquantina». Il nome di fausto Brizzi ha cominciato a circolare sui giornali e sui social network dopo il primo servizio delle Iene, anche se non era stato fatto esplicitamente, e ieri è stato confermato dalle dieci attrici. Brizzi aveva già negato le accuse la settimana scorsa e lo ha fatto anche dopo la puntata di ieri delle Iene, con un comunicato diffuso dal suo avvocato; nei giorni scorsi aveva annunciato di aver ceduto le quote della sua società di produzione e aver sospeso le sue attività lavorative. Nel servizio delle Iene il nome di Brizzi viene fatto esplicitamente solo da attrici che hanno deciso di restare anonime, con la voce camuffata e il volto nascosto, e da un’attrice con il volto scoperto ma di cui non viene fatto il nome.
Le accuse contro Fausto Brizzi. Diverse attrici hanno raccontato di essere state molestate dal regista, fornendo testimonianze coerenti e plausibili, in un servizio delle Iene con qualche problema giornalistico.
Due giorni fa la Guardia di Finanza ha scoperto a Roma una serra sotterranea in cui veniva coltivata la marijuana. L’area, vasta sette ettari, si trovava in un tunnel vicino alla stazione Casilina, costruito in epoca fascista per farvi passare la metropolitana. In seguito il progetto venne abbandonato e il tunnel venne usato soprattutto per la coltivazione di funghi. Gli agenti si sono insospettiti a causa dell’odore pungente della marijuana e oltre alla serra hanno scoperto anche locali per lavorarla e sequestrato 340 chili di droga, per il valore di circa tre milioni di euro. I finanzieri hanno anche arrestato il titolare dell’azienda agricola – che veniva usata come copertura – in cui si trova il tunnel.
La mega-piantagione di marijuana scoperta sottoterra a Roma. La Guardia di finanza ha sequestrato 340 chili di droga.
Circola da ieri sera una bozza del decreto legge contenente le misure che il governo intende attuare per l’entrata in vigore del reddito di cittadinanza e della “quota 100”, due importanti proposte fatte in campagna elettorale rispettivamente da Movimento 5 Stelle e Lega, i due partiti di governo. La bozza – ripresa da tutti i giornali e dalle principali agenzie di stampa – è datata 4 gennaio, è lunga 24 pagine, è composta da 27 articoli e dovrebbe essere discussa in Consiglio dei ministri fra lunedì e martedì. I primi 13 articoli riguardano il cosiddetto reddito di cittadinanza, i successivi 14 riguardano invece la cosiddetta “quota 100”. Si tratta appunto di una bozza: niente è definitivo e molte cose potrebbero cambiare. Ma intanto, è la prima volta che circola qualcosa di scritto sui due provvedimenti. Il reddito di cittadinanza, che è in realtà un sussidio di povertà fortemente condizionato, è la principale proposta economica del Movimento 5 Stelle. La “quota 100” è la riforma delle pensioni fortemente voluta dalla Lega, per permettere di andare in pensione a chi ha 62 anni e ha versato contributi per 38 anni. Né il reddito di cittadinanza né “quota 100” erano state incluse nella legge di stabilità approvata con diverse difficoltà negli ultimi giorni del 2018. Nella legge di bilancio erano state però stanziate risorse per entrambe le proposte.
Cosa c’è nella bozza del decreto legge su reddito di cittadinanza e “quota 100”. Per la prima volta le misure più attese del governo sono state messe per iscritto, e verranno discusse in settimana.
L’azienda PANTONE, diventata nel tempo sinonimo di una delle classificazioni di colore più conosciute e importanti al mondo, ha eletto il colore che influenzerà lo sviluppo di prodotti in settori come la moda e il design durante il prossimo anno: il colore per il 2015 è il Marsala (codice 18-1438), una sfumatura a metà tra rosso e marrone che secondo l’azienda è “ricco e carismatico” e “soddisfa un’eleganza sofisticata in modo raffinato”. Secondo il direttore esecutivo del PANTONE Color Institute, Leatrice Eiseman, “mentre l’accattivante Pantone Radiant Orchid, colore dell’anno del 2014, stimolava la creatività e l’innovazione, Marsala arricchisce la nostra mente, il nostro corpo e la nostra anima, emanando sicurezza e stabilità”. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Il colore Pantone per il 2015. È il Marsala, una sfumatura a metà tra rosso e marrone, che secondo l'azienda "emana sicurezza e stabilità".
Oggi si sta votando per i ballottaggi delle elezioni amministrative in 75 comuni italiani, fra cui 14 capoluoghi di provincia. Sono i ballottaggi successivi al primo turno del 10 giugno, in cui si votò in oltre 700 comuni. Alle 12 l’affluenza era del 15,54 per cento (ma è un dato che non tiene conto dei comuni siciliani e del III municipio di Roma). Al primo turno l’affluenza in questi stessi comuni era stata del 19,31 per cento. #ballottaggi #amministrative2018 alle ore 12 la percentuale degli elettori alle urne ?️ per le comunali, esclusi i comuni della Sicilia e il III municipio di Roma, è stata del 15,54⁰https://t.co/wj1NKvOCcw pic.twitter.com/fmeO2yqWee
Alle 12 l’affluenza ai ballottaggi delle elezioni amministrative era del 15,54 per cento.
Nel tardo pomeriggio di ieri, Mark Zuckerberg ha presentato la nuova versione del sistema per l’invio e le ricezione di messaggi su Facebook. Il nuovo servizio non si propone come un’alternativa vera e propria alle tradizionali email, ma cerca comunque di offrire un sistema molto più semplice e immediato per rimanere in contatto con i propri amici. L’idea è quella di raccogliere in un luogo, una sezione del social network, tutte le proprie conversazioni senza distinguere il sistema utilizzato per inviare messaggi: chat, email o SMS. @facebook.com Nel corso della presentazione, Zuckerberg ha chiaramente detto che il nuovo servizio non sostituirà le email tradizionali, tuttavia offrirà agli utenti che lo desiderano un nuovo indirizzo email del tipo [email protected] (nel caso del Post potrà essere quindi [email protected]). Questo indirizzo servirà per ricevere all’interno del social network anche i messaggi di chi non usa Facebook e per inviare email fuori dal sito. Il social network si trasformerà in un centro messaggi che va oltre il sistema di comunicazione interno di Facebook.
La nuova posta di Facebook in sette punti. Come funziona il nuovo servizio tutto-in-uno per le conversazioni online lanciato ieri.
Apple e Google hanno annunciato di aver avviato una collaborazione per realizzare una tecnologia comune che faciliti il tracciamento dei contagi da coronavirus. La tecnologia sviluppata servirà a far comunicare meglio i sistemi operativi delle due aziende (iOS di Apple e Android di Google) per permettere il funzionamento di applicazioni per il controllo “attivo” del rischio di contagio, il cosiddetto “contact tracing”. La collaborazione prevede due fasi diverse.
Apple e Google collaboreranno per tracciare i contagi da coronavirus. Svilupperanno una tecnologia che avvertirà gli utenti se sono entrati in contatto con persone infette.
È uscita, pubblicata da Vallardi Editore, l’autobiografia di Hawa Abdi, intitolata “Tener viva la speranza”. Hawa Abdi è oggi la più famosa attivista somala per i diritti umani il cui impegno è riconosciuto a livello internazionale. Orfana di madre e data in sposa a soli 12 anni, è diventata una delle prime ginecologhe della Somalia grazie a una borsa di studio, e nel 1983, ha avviato un ospedale – che all’inizio era solo un ambulatorio con una stanza di degenza – a circa venti chilometri dalla capitale Mogadiscio. Dopo che nel paese scoppiò la guerra civile, la struttura divenne uno dei campi profughi più vasti del paese. Con l’aiuto delle sue figlie, Hawa Abdi ha fornito protezione, cure mediche e istruzione a decine di migliaia di donne e uomini somali per più di vent’anni. ***
La gran vita di Hawa Abdi. Un capitolo di «Tener viva la speranza», l'autobiografia di una prime ginecologhe della Somalia, nonché una delle attiviste più celebri del mondo.
L’FBI è riuscita senza l’aiuto di Apple a ottenere i dati criptati dell’iPhone di Syed Rizwan Farook, l’attentatore che lo scorso 2 dicembre ha ucciso 14 persone in una clinica di San Bernardino, in California. Di conseguenza il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ), l’equivalente americano del ministero della Giustizia, ha deciso di chiudere l’azione legale contro Apple di cui si è molto parlato nelle ultime settimane. La notizia circolava già dalla scorsa settimana quando l’udienza era stata posticipata proprio perché il Dipartimento di Giustizia aveva detto di avere trovato una possibile soluzione per lo sblocco del telefonino grazie all’aiuto di un «soggetto terzo» che resta tutt’ora sconosciuto. Lunedì 28 marzo il Dipartimento stesso ha comunicato che quella soluzione ha funzionato rendendo inutile un’udienza futura. L’FBI voleva obbligare Apple a recuperare i dati dall’iPhone in questione superando i sistemi di sicurezza presenti sul telefono. Quello tra Apple e l’FBI è un confronto che ha aperto un esteso dibattito sui confini entro i quali aziende e istituzioni devono muoversi per tutelare la privacy degli individui. E ora, dopo l’ultimo sviluppo, la questione principale è capire se il Dipartimento di Giustizia sceglierà di rendere tutti gli iPhone più sicuri comunicando ad Apple come sono stati superati i sistemi di sicurezza dell’iPhone (per cui Apple riteneva necessario progettare una versione modificata del suo sistema operativo) o di conservare per sé la tecnica di indagine. Non è infatti chiaro quale sia stato il metodo usato dall’FBI e se funzioni solo sul modello di iPhone 5C appartenuto all’attentatore di San Bernardino o anche sugli altri modelli che usano lo stesso sistema operativo.
L’FBI è riuscita a ottenere i dati dell’iPhone di San Bernardino. E lo ha fatto senza l'aiuto di Apple: anche l'azione legale di cui si è molto parlato, quindi, è stata sospesa.
È in corso in questi giorni alla Fiera di Milano il Salone internazionale del Mobile, uno dei più importanti eventi a livello mondiale per l’arredamento e il design. La fiera – che è alla sua 52esima edizione – resterà aperta fino al 14 aprile: fino a venerdì è riservata agli esperti del settore mentre gli ultimi due giorni sarà aperta al pubblico. Come ogni anno il Salone è accompagnato da numerosi eventi del Fuorisalone: feste, premiazioni, installazioni, esposizioni artistiche e altri eventi, un po’ culturali e un po’ mondani. Il salone venne organizzato per la prima volta nel 1961 ed era riservato alle aziende italiane; si aprì a quelle straniere nel 1967. Quest’anno gli espositori sono più di 2.500 e sono attesi 300 mila visitatori da 160 paesi diversi. Durante il Salone inoltre sarà possibile visitare gratuitamente i musei civici di Milano, tra cui il Museo del Novecento, quello Archeologico, quello di storia naturale, i musei del Castello Sforzesco, il Palazzo Morando, l’Acquario civico, la Galleria d’arte moderna e il museo del Risorgimento.
Le foto del Salone del Mobile di Milano. E del Fuorisalone: uno dei più importanti eventi al mondo su design e arredamento, fino a domenica.
Aggiornamento del 24 febbraio: la Camera dei Lord ha approvato la legge che permette la nascita di bambini con il DNA di tre persone diverse. La Gran Bretagna è diventato quindi il primo paese al mondo in cui sarà possibile utilizzare questa particolare tecnica di fecondazione artificiale per prevenire alcune malattie genetiche incurabili trasmesse da madre a figlio. ***
I bambini con il DNA di tre persone. La Gran Bretagna è diventato il primo paese al mondo in cui sarà possibile l'uso di una tecnica per sostituire il DNA difettoso dei mitocondri di una donna con quello sano di una donatrice, prevenendo così diverse e gravi patologie.
Il 7 settembre è uscito in Regno Unito l’ultimo libro di John Le Carré, pseudonimo di David John Moore Cornwell, ex agente segreto dell’MI6 e uno dei più famosi scrittori di romanzi di spionaggio al mondo: a 86 anni ne ha scritti 24, il primo Chiamata per il morto nel 1961. Il protagonista di quell’esordio ritorna in A Legacy of Spies dopo 25 anni di assenza: l’agente dei servizi segreti George Smiley, dall’intelligenza e dalla memoria eccezionali ma con una vita privata scombinata e un aspetto tutt’altro che attraente, opposto a quello dell’altro agente segreto più famoso della letteratura, James Bond di Ian Fleming. Smiley è comparso in moltissimi romanzi di Le Carré, diventando uno dei personaggi più amati del genere: L’onorevole scolaro, La spia che venne dal freddo, Tutti gli uomini di Smiley, Un delitto di classe e La talpa, da cui nel 2011 Tomas Alfredson ne trasse un omonimo film, con Gary Oldman nel ruolo di George Smiley, e infine ne Il visitatore segreto del 1990, l’ultimo prima di ora. Il nuovo libro sarà pubblicato in Italia da Mondadori a inizio 2018, col titolo Un passato da spia. A Legacy of Spies è ambientato nel presente, con George Smiley centenario e il suo collega e discepolo Peter Guillam, ex agente segreto che si gode la pensione nella fattoria di famiglia, ormai 80enne. Guillam riceve una lettera dall’MI6 che lo convoca a Londra per indagare su un caso di spionaggio avvenuto negli anni Sessanta, finendo in una sorta di prequel dei fatti raccontati in La spia che venne dal freddo, il libro che rese famoso Le Carré. Per chi ha voglia di un’anticipazione sulla trama: il figlio di Alec Leamas e Liz Gold – due agenti utilizzati da Smiley in un’operazione a Berlino Est durante la Guerra Fredda e che si sacrificano per il bene della missione – sta cercando vendetta per la morte dei genitori. I nuovi vertici dei servizi segreti vogliono fare chiarezza e quello che per i loro predecessori «poteva sembrare una normale tragedia da Guerra Fredda, per le nuove generazioni potrebbe finire con una causa in tribunale», scrive l’Atlantic. A Legacy of Spies racconta le differenze tra i nuovi e vecchi agenti, e lo scontro tra il nuovo ordine mondiale e quello della Guerra Fredda.
C’è un nuovo libro di John Le Carré. Per ora solo in inglese, in italiano uscirà nel 2018: compare, dopo 25 anni, l'agente segreto George Smiley, il suo personaggio più famoso.
Negli ultimi giorni si stanno definendo alcune delle questioni rimaste in sospeso riguardo la riapertura delle scuole, che in Italia sono state chiuse a marzo per via della pandemia da coronavirus e a differenza della stragrande maggioranza dei paesi europei non sono state più riaperte. Il nuovo anno scolastico dovrebbe iniziare il 14 settembre, fra meno di due settimane, ma sulla data di riapertura ci sono delle novità che variano da regione a regione. Il calendario scolastico è di competenza del governo regionale, e diverse amministrazioni hanno deciso di non rispettare l’indicazione del ministero dell’Istruzione, guidato da Lucia Azzolina, di riprendere le attività per il 14 settembre. Nella provincia autonoma di Bolzano la ripresa delle lezioni sarà anticipata al 7 settembre, mentre si ricomincerà dopo il 14 in Friuli Venezia Giulia (16 settembre), Sardegna (22 settembre), Puglia, Calabria e Abruzzo (24 settembre). Il Sole 24 Ore scrive che stanno valutando il rinvio anche Basilicata e Campania.
Cosa c’è di nuovo sulla scuola. Negli ultimi giorni sono state prese decisioni sulla data della ripresa delle lezioni, sugli scuolabus e le mascherine in classe.
Airbnb ha aggiunto un nuovo servizio, chiamato Airbnb Plus, per prenotare soggiorni negli appartamenti e nelle case con recensioni molto alte da parte dei clienti e che rispettano una serie di standard decisi dall’azienda. L’idea è offrire un servizio che lasci meno sorprese a chi è disposto a spendere qualche euro in più per un soggiorno, ma che non vuole comunque stare in albergo. Airbnb Plus sarà per ora attivo in 13 sole città in giro per il mondo, e nell’elenco sono comprese Roma e Milano. A distanza di 10 anni dalla sua fondazione, Airbnb continua a essere il servizio di maggior successo per prenotare case in affitto al posto dei classici hotel. È stato finora usato per 300 milioni di prenotazioni e conta oltre 4,5 milioni di offerte di case e appartamenti in giro per il mondo. Airbnb è diventato per molti un’alternativa più vantaggiosa agli alberghi, perché dà la possibilità di abitare temporaneamente in sistemazioni che spesso offrono un’esperienza più vicina ai posti che si stanno visitando, rispetto a una stanza standard di una catena di hotel. Il problema è che l’offerta dei servizi e delle condizioni delle case varia enormemente: alcune offrono tutto il necessario per un soggiorno, eccetto il cibo, altre solo l’essenziale e hanno un’idea tutta loro di questo concetto (a volte non si trovano nemmeno i rotoli della carta igienica). Incertezze e mancanza di standard hanno allontanato diversi iscritti, che ora Airbnb spera di riconquistare con il servizio Plus, avvicinando al tempo stesso potenziali nuovi clienti.
Arriva Airbnb Plus, per trovare le migliori case. È attivo in 13 città del mondo, comprese Roma e Milano, e avvicina il famoso servizio per affitti temporanei agli hotel.
Mercoledì 3 febbraio la Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha dato il proprio parere favorevole all’utilizzo degli anticorpi monoclonali contro la COVID-19. Questi trattamenti, già impiegati negli Stati Uniti e in altri paesi, potrebbero contribuire a migliorare sensibilmente le terapie per i pazienti in fase precoce, ma ad alto rischio di sviluppare sintomi più gravi e complicazioni. L’AIFA dovrebbe definire nei prossimi giorni i metodi di impiego degli anticorpi monoclonali prodotti dalle aziende farmaceutiche statunitensi Regeneron ed Eli Lilly, nell’ambito di una prima sperimentazione nel nostro paese. Delle due società e del loro lavoro si era parlato lo scorso autunno, quando l’allora presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si era ammalato di COVID-19 e aveva ricevuto diversi trattamenti, compresi quelli a base di anticorpi monoclonali.
Gli anticorpi monoclonali contro la COVID-19. Come funzionano e cosa fanno, ora che inizieremo a sperimentarli anche in Italia.
Internet è un mondo fatto di blu: è il colore di Facebook, Twitter, Reddit, LinkedIn, Microsoft, Wikipedia, di molti link ipertestuali e di tantissime homepage e finestre (nonché del Post). Non è una scelta coordinata, ma casuale, e riflette la vita reale. Come scriveva qualche anno fa il Washington Post, molti studi hanno scoperto che il blu è il colore preferito dalla maggior parte degli uomini e delle donne, indipendentemente dal loro paese. Inoltre è la tinta più spesso associata a un senso di fiducia, stabilità e competenza. È anche alla base di molte nuove sfumature alla moda, sia su internet che per l’abbigliamento e l’arredo; ancora nel 2019 Pantone, azienda considerata un’autorità nel mondo dei colori, aveva scelto il Classic Blue come colore del 2020, definendolo «rassicurante» e in grado di «dare un senso di protezione», di «solidità e fiducia». (Classic Blue – Pantone)
Storia del colore blu. Nella Bibbia non è mai menzionato e forse i primi a distinguerlo furono gli Egizi: da allora ne abbiamo scoperti e inventati un sacco di tipi diversi.
Le nove “zone” in cui è diviso il comune di Milano sono diventate nove “municipi”, entità con maggiore autonomia sia finanziaria che amministrativa. I nuovi “presidenti di municipio” e i loro consigli saranno eletti alle amministrative del prossimo 5 giugno. I municipi avranno competenze sui servizi alla persona, educativi, culturali e sportivi, sulla gestione e manutenzione del patrimonio comunale assegnato, sull’edilizia privata, il verde pubblico e l’arredo urbano, sulla sicurezza e la viabilità di quartiere, sulle attività commerciali e artigianali, sui rapporti con i cittadini, le entrate e la lotta all’evasione. In un’intervista al Corriere della Sera dello scorso marzo, Loredana Bigatti, presidente della Zona 4, spiegava così la funzione delle nuove competenze: «Si pensi alla manutenzione stradale, agli interventi straordinari per esempio. Oggi siamo informati a cose fatte. E può accadere che un quartiere abbia più interventi e un altro zero. Diverso se siamo noi, sul territorio, a dire cosa va fatto e dove e quali sono le priorità».
Le “zone” di Milano sono diventate “municipi”. È un modo per decentralizzare l'amministrazione cittadina: i presidenti di municipio e i loro consigli saranno eletti il 5 giugno.
Da oggi la Lituania – il più esteso e meridionale dei paesi baltici – è il 19esimo paese europeo ad adottare l’euro come moneta ufficiale. La Lituania fa parte dell’Unione Europea dal 2004 e da tempo i suoi governi progettavano di aderire all’euro, come già hanno fatto quelli delle vicine Estonia e Lettonia. Attualmente la Lituania è uno dei paesi con il tasso di crescita economica più alto dell’Unione – negli ultimi due anni il suo PIL è cresciuto del 3,7 e 3,3 per cento – e nel 2013 il rapporto fra deficit e PIL nazionale è sceso al 2,6 per cento, in linea con i parametri europei, rispetto al 9,3 per cento del 2011. Il presidente della Banca centrale lituana e altri politici del paese hanno spiegato che entrare nell’euro comporterà diversi benefici, sia economici sia politici (fra i quali una maggiore protezione dall’ingerenza della Russia). I loro critici, però, ricordano che la Lituania dovrà versare una cifra più alta per contribuire al budget dell’Unione Europea – si parla di circa 600 milioni di euro da qui al 2020 – e che intensificare i legami con l’Europa comporterà un aumento dell’emigrazione, già molto alta (fra il 2008 e il 2011, durante la crisi, più di 240mila persone hanno lasciato il paese).
La Lituania ha adottato l’euro. Ha un'economia sana e in crescita e ha voglia di difendersi dall'influenza aggressiva della Russia, ma si temono conseguenze sull'emigrazione e i prezzi.
Non c’è ancora niente di ufficiale – solo un messaggio di Renzi sui social network senza grandi dettagli – ma i giornali scrivono che PD, Forza Italia e NCD hanno trovato un accordo finale sulle modifiche alla legge elettorale: in base all’accordo la soglia per far scattare il premio di maggioranza al primo turno passerebbe dal 35 al 37 per cento; lo sbarramento per i partiti all’interno delle coalizioni verrebbe abbassato dal 5 al 4,5 per cento; le candidature multiple sarebbero ammesse; i partiti che otterrebbero il 9 per cento in almeno tre regioni entrerebbero comunque in Parlamento (la cosiddetta norma “salva Lega”). Anche se l’accordo fosse confermato, ovviamente, il Parlamento avrebbe ancora la facoltà di modificare la legge – restano infatti gli emendamenti presentati da singoli parlamentari della maggioranza e dall’opposizione. A pochi minuti dalla ripresa dei lavori della commissione Affari costituzionali della Camera, accordo fatto tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi sulla riforma della legge elettorale. Soglia di accesso al premio al 37%, premio del 15% ma con il tetto del 55%: ossia nessuna coalizione può conquistare più’ del 55% dei parlamentari. Una clausola, quest’ultima, vista come una garanzia contro possibili tentativi di modifica della Costituzione da parte di una sola forza politica. Lo sbarramento per l’ingresso in Parlamento (per chi si presenta all’interno di una colazione) si riduce poi al 4,5% ed è prevista la clausola salva-Lega: i partiti che ottengono il 9% in almeno tre regioni rientrano comunque in Parlamento. Sono inserite su richiesta dell’Ncd le multi candidature.
C’è un accordo sulla legge elettorale? niente di ufficiale, ma i giornali scrivono che si è deciso di cambiare soglie e sbarramenti (e permettere le candidature multiple) e Renzi dice "Bene così".
Osservate le due figure nell’immagine qui sopra: se doveste assegnare a ognuna di esse una parola tra “bouba” e “kiki”, quale sarebbe la vostra scelta? Secondo uno studio del 2001 condotto da Vilayanur S. Ramachandran ed Edward Hubbard, neuroscienziati dell’Università della California, su alcuni studenti universitari americani e su altri indiani di lingua tamil, la maggior parte di voi probabilmente assocerebbe la parola “bouba” alla figura a destra e “kiki” a quella sinistra. Nello studio del 2001 il 95 per cento delle persone intervistate si comportò così, pur non avendo mai visto quelle figure né mai sentito quelle due parole, che sono prive di senso compiuto.
I suoni delle immagini. Novant'anni fa uno studio scientifico indagò perché la maggior parte di noi – anche chi non sa leggere e scrivere – tende ad associare le stesse parole a queste due immagini.
Al padiglione del Giappone mercoledì si è tenuta una dimostrazione – e successivo assaggio del pubblico – di come si prepari un piatto di “sashimi di pesce palla” (cioè, una cosa che si mangia: fettine di pesce palla crudo): nel suo piccolo è stato un evento perché è dal 1992 che questo alimento è vietato in Italia perché velenoso: il ministero della Salute ha concesso una deroga speciale per Expo 2015, ma soltanto per il padiglione giapponese e non per i ristoranti in città. Due cuochi giapponesi specializzati nel trattamento del pesce palla, Shigeoka Tadashi e Oshiumi Sadao, sono venuti dalla prefettura giapponese di Yamaguchi per mostrare la tecnica di impiattamento e per raccontare uno dei piatti tipici della cucina giapponese. Il pesce palla, o fugu, viene mangiato in Giappone da secoli ed è considerato un alimento molto pregiato, ma anche velenosissimo: ha infatti nelle interiora, nei polmoni, nel fegato e nelle uova delle sacche di veleno che se sfiorate con il coltello, durante la preparazione, contaminano la carne, che invece è la parte buona. Il veleno è la tetradotossina: un milligrammo è sufficiente ad uccidere una persona, provocando prima paralisi, vomito, diarrea, convulsioni, blocco cardiorespiratorio.
Il sashimi di pesce palla al padiglione giapponese. È stato tagliato e offerto ai visitatori ed è velenosissimo se non viene preparato bene, motivo per cui è vietato in Italia.
Sarà inaugurata il 13 settembre a Savignano, in provincia di Forlì-Cesena, la 22esima edizione di un importante festival di fotografia, il SiFest, quest’anno con un titolo particolare tratto da un testo dello scrittore francese Georges Perec: Specie di spazi. Il titolo è inteso come “dubbio”, riguardo lo spazio. Nel testo, del 1989, Perec spiega a proposito dello spazio: «devo continuamente individuarlo, designarlo. Non è mai mio, mai mi viene dato, devo conquistarlo. I miei spazi sono fragili, il tempo li consumerà, li distruggerà: niente somiglierà più a quel che era, i miei ricordi mi tradiranno, l’oblio s’infiltrerà nella mia memoria, guarderò senza riconoscerle alcune foto ingiallite dal bordo tutto strappato». Le mostre raccolgono opere di autori famosi ed esordienti e attraverseranno diversi sottotemi: il paesaggio, con le fotografie di architetture socialiste di Roman Bezjak; lo spazio privato e interiore con la mostra “Lo spazio che sento”, che raccoglie le fotografie di Machiel Botman; lo spazio “digitale” con il reportage di Giorgio Di Noto realizzato con scene tratte da video girati nelle strade di Tunisia, Libia e Egitto, ri-fotografate dallo schermo del computer.
Il festival di fotografia di Savignano. 25 immagini dal SiFest, festival bello e importante che apre il 13 settembre in Romagna.
Roberto Saviano a un certo punto mi dice: «A me è servito questo sostegno, perché se no sei solo». Stiamo parlando insieme di Gomorra, la serie tv tratta dal suo famoso libro del 2006, e della sua più importante e delicata scelta di sceneggiatura; ma è una frase che potrebbe riferirsi a molte delle altre cose che Saviano racconta. Siamo a Monaco, in Germania: lui è arrivato sabato 28 giugno per presentare la serie di Gomorra al “Filmfest München”. L’albergo che ospita il grosso degli eventi collegati al festival – e ospita anche lo stesso Saviano e le sue molte interviste – è l’imponente Bayerischer Hof, su Promenadeplatz: è stato costruito nel 1841 e a un certo punto nel Novecento è stato il più grande hotel di tutta l’Europa. Chi ci arriva oggi nota soprattutto un bizzarro altarino ai piedi di una statua di fronte all’albergo: è stato allestito in onore di Michael Jackson, che dormiva qui quando passava in città.
Saviano su Gomorra in tv, e tutto il resto. Una giornata tedesca a parlare del rinnovato successo delle sue cose, del rinnovato tormento della sua vita, dell'America e di altro ancora.
Un nuovo studio ha cercato di misurare in maniera precisa quanto gli americani lavorino in più rispetto agli europei, scoprendo che l’europeo medio lavora il 19 per cento in meno rispetto a un americano. Sono circa 258 ore di lavoro in meno all’anno, circa una in meno per giorno lavorativo, o, per dirla in altri termini: negli Stati Uniti le persone lavorano quasi il 25 per cento di ore in più degli europei.
Gli europei lavorano meno degli americani. Circa un'ora in meno al giorno, dice un nuovo studio, ma non è una questione culturale: c'entrano cose come la tassazione e la possibilità di fare carriera.
I cellulari, gli smartphone, Internet e le email hanno cambiato il modo in cui scriviamo, e questo è dato ormai per scontato: c’è un cambiamento però di cui si discute poco, meno immediato delle molte abbreviazioni e dei prestiti dall’inglese che si leggono in giro, ma che coinvolge forse più persone ancora e in modo più sottile. Ne scrive Ben Crair in un articolo su The New Republic e riguarda l’uso del punto. La tesi di Crair risulterà familiare a molti: mettere un punto alla fine di una frase in chat, su Skype o in una conversazione via SMS sta cominciando ad assumere un significato diverso, che supera quello attribuitogli dalla grammatica. Secondo Crair il punto sta diventando un simbolo di aggressività, di nettezza, di freddezza e distacco. «Nelle mie conversazioni online la gente non lo utilizza semplicemente per chiudere una frase, ma per segnalare una cosa del tipo “non sono contento di come si stia mettendo la conversazione».
Il punto ha cambiato significato? un articolo di The New Republic si chiede perché nelle conversazioni online chiudere la frase con un punto sta diventando indice di aggressività e nettezza.
Rispondendo alla domanda di una giornalista durante una conferenza stampa, il presidente americano Donald Trump ha ribadito di ritenere colpevoli i cinque ragazzi coinvolti in uno dei più famosi casi di giustizia sommaria nella storia degli Stati Uniti, di cui si è tornati a parlare di recente per via della serie tv di Netflix When They See Us, incentrata sulla vicenda. Nel 1989 una donna bianca di 28 anni che lavorava per una grossa banca d’affari, Trisha Meili, fu aggredita, violentata e picchiata mentre faceva jogging a Central Park, a New York. Nei giorni successivi all’aggressione, la polizia di New York ipotizzò che i responsabili fossero cinque ragazzi fra i 14 e i 16 anni, di cui quattro afroamericani e uno ispanico. Dopo un interrogatorio durato due giorni durante i quali praticamente non dormirono, i cinque confessarono – senza essere assistiti da un avvocato – di aver stuprato e picchiato Meili. I cinque furono condannati in primo grado, nonostante non ci fossero altre prove a loro carico.
Donald Trump insiste ancora sulla colpevolezza dei “Central Park Five”. Cioè i cinque ragazzi che nel 1989 furono accusati ingiustamente di un eclatante caso di stupro avvenuto a Central Park (e su cui Trump costruì parte della sua notorietà).
Warner Bros. Pictures ha diffuso un nuovo trailer ufficiale di Mad Max: Fury Road, film diretto da George Miller con Tom Hardy e Charlize Theron. Mad Max: Fury Road è il quarto film della saga incentrata sul personaggio di Max Rockatansky: lo stesso George Miller aveva scritto e diretto la prima trilogia tra gli anni Settanta ed Ottanta, con Mel Gibson nel ruolo di Mad Max.
Un altro trailer di “Mad Max: Fury Road”. Il nuovo film della saga distopica di Mad Max, diretto da George Miller con Tom Hardy e Charlize Theron.
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 5.193 casi positivi da coronavirus e 57 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 4.664 (48 in meno di ieri), di cui 547 nei reparti di terapia intensiva (1 La storia di uno dei delitti più noti e violenti degli anni Settanta, al centro del film tratto da “La scuola cattolica” di Edoardo Albinati
“Mai messo quella firma”. Repubblica ha rintracciato alcune delle persone che avrebbero firmato i moduli contestati alla lista di Formigoni.
Nonostante da oltre sei mesi la pandemia sia l’argomento più trattato e discusso al mondo, in molti continuano a fare confusione tra coronavirus (SARS-CoV-2) e COVID-19, la malattia causata dal virus. I due termini vengono spesso impiegati come sinonimi sui giornali, da alcuni esperti e in alcune circostanze anche dalle istituzioni sanitarie e dai loro responsabili. Anche se non è un fenomeno limitato all’Italia, nel nostro paese l’abitudine di utilizzare indistintamente il nome del virus e della malattia si è diffusa notevolmente, comportando qualche fraintendimento. Nelle prime settimane dopo la scoperta, il virus era stato definito “nuovo coronavirus” in attesa di essere classificato in base alle sue caratteristiche. A febbraio l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha infine scelto COVID-19 come nome per definire la malattia e in seguito adottato la proposta di classificare il coronavirus come SARS-CoV-2.
Quelli che ancora confondono COVID-19 e coronavirus. Giornali, politici, esperti e istituzioni usano spesso il nome della malattia per fare riferimento al virus che la causa e viceversa, creando qualche confusione: meglio fare un ripasso.
Da quando il 27 novembre 2017 il principe Harry d’Inghilterra annunciò il fidanzamento con l’attrice americana Meghan Markle, iniziò a farsi strada una divisione tra i sudditi e tra gli appassionati della Corona britannica di tutto il mondo. C’era chi preferiva loro – più giovani e moderni – e chi restava fedele al principe William, secondo discendente in successione al trono britannico dopo il padre, il principe Carlo, e a sua moglie Kate Middleton, più classici e vicini ai costumi tradizionali della famiglia reale. La rivalità, com’era facile immaginare, è cresciuta nel tempo e poco più di un mese fa il sito Buzzfeed aveva confrontato titoli e articoli di giornali britannici per mostrare l’impari trattamento che riservavano a Meghan Markle, di origine afroamericana, rispetto a Kate Middleton, bianca e inglese. Un articolo appena uscito sul New York Times ha analizzato in modo dettagliato e insieme spiritoso la popolarità delle due coppie attraverso i loro account Instagram, scoprendo che molto probabilmente c’è qualcosa che non torna: «un’attività evidentemente sospetta dei followers» di William e Kate.
La lotta tra @KensingtonRoyal e @SussexRoyal per il dominio di Instagram. Il New York Times – e non un tabloid – ipotizza una specie di complotto perché l'account di Harry e Meghan rimanga meno seguito di quello di William e Kate.
Zucchero a velo, fragolina di bosco, vaniglia, cocco, cioccolato, miele, caramello, fiori di cotone, fico: sono parole che trovate abitualmente non nel reparto gastronomico di un supermercato ma in quello di saponi e cosmetici, oltre che in profumeria. Da anni infatti creme per il corpo, shampoo e bagni doccia hanno la profumazione di qualcosa da mangiare, in particolare di dolci. Il sito Racked spiega da dove viene la moda delle cosiddette fragranze foodie o gourmand e perché ha avuto così successo. Il motivo più immediato è che rievocano il mondo dell’infanzia: come spiega Erica Vega, che lavora nella sezione cosmetici della catena Lush: «le fragranze golose sono calde e nostalgiche, ti avvolgono immediatamente in un abbraccio. Fanno venire a galla i ricordi di quando ti sedevi sul bancone della cucina e aiutavi la nonna a fare i biscotti, o ti coccolavi con una cioccolata calda davanti a un caminetto accogliente». Secondo Eric Buterbaugh, che per lavoro inventa profumi, «alla persone piacciono perché sono familiari, le riconoscono e ci si rapportano facilmente. Fanno scattare un ricordo felice dell’infanzia».
Perché ci piacciono i saponi che sanno di vaniglia e cioccolato. Dagli anni Novanta i cosmetici, le creme e i detergenti con il profumo di dolci golosi vanno sempre più di moda, forse perché ci ricordano qualcosa.
Dunque, la notizia è questa. Il quotidiano La nuova Sardegna ha rivelato ieri che una delle società di Silvio Berlusconi – la Idra Immobiliare spa – ha chiesto alla commissione paesaggistica regionale sarda il pronunciamento di compatibilità per un progetto di ampliamento che consta nella costruzione di un numero imprecisato di bungalow nell’area di villa Certosa. Una richiesta che non potrebbe essere approvata secondo quanto stabilito dal piano paesaggistico approvato dall’amministrazione Soru, ma che andrà a buon fine grazie al primo piano casa: la legge varata due anni fa per costruire e allargare immobili esistenti scavalcando molte delle normative vigenti. Il fatto sta su tutti i giornali di oggi, ma è particolarmente originale e surreale il modo in cui viene data la notizia su Libero. Il giornalista Mattias Mainiero non prova nemmeno a difendere il premier dalle accuse di chi parla dell’ennesima legge ad personam e anzi fatica a trattenere l’ammirazione. Come si fa le leggi per sé Berlusconi, beh, nessun altro.
“Era una legge ad personam, giù il cappello”. Berlusconi allarga Villa Certosa grazie al piano casa e Libero lo elogia: ma che bravo.
Le Canzoni è la newsletter serale che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. L’indomani – il martedì, mercoledì e venerdì – la pubblichiamo sul Post, ci si iscrive qui. Anche all'estero i giornali hanno quella noiosa abitudine di raccontare gli anniversari - che sono per definizione legati all'esattezza della scadenza - con larghi anticipi: e così ci sono già grandi articoli sui 50 anni di Blue Joni Mitchell, che si compiranno tra una settimana. New York Times e Guardian, per esempio. Oggi è estate, invece, cosa che suggerirebbe la citazione di alcune decine di canzoni relative: tutte le più belle che mi vengono in mente per prime sono malinconiche (e meno male) - una, due e tre - ma c'è sempre Jovanotti. Nel weekend siamo stati a Pesaro, con Talk del Post, e Le Canzoni sono traboccate dal vivo in uno spettacolino che ripetiamo da anni con Matteo Bordone: quest'anno la playlist è stata particolarmente pop, perché era giugno, ma diverse teste hanno oscillato piacevolmente, nella assolata piazza del Popolo. Però c'è stato modo di parlare di musica anche con Vasco Brondi (eravamo nel Mare Adriatico) e di passaggio con Massimo Zamboni, il cui bel libro racconta altre storie momentaneamente attraversate anche dalla musica: e a un certo punto la sua storia del Novecento comunista emiliano cita il valzer Battagliero, titolo ripreso anche dai CCCP - la band di Zamboni - in una loro famosa canzone: a conoscere solo la seconda, come me fino all'altroieri, si viene immediatamente individuati come non emiliano-romagnoli. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo.
Una canzone di John Doe. Che dice di rivedere qualcosa di te in tutti quanti.