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Dopo l’invito del segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, per cambiare la cosiddetta “web tax”, nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18 novembre il testo del provvedimento che fa parte della legge di stabilità è stato modificato dalla commissione Bilancio della Camera. La versione rivista mantiene l’obbligo di utilizzo di una partita IVA italiana per chi compra e mostra pubblicità online in Italia ed elimina, invece, la parte riguardante il commercio elettronico. Nei giorni scorsi i due emendamenti sulla “web tax” erano stati criticati duramente dall’opposizione e da diversi esperti del settore; Matteo Renzi in due occasioni pubbliche aveva chiesto la sua revisione. Le modifiche alla “web tax” sono state annunciate da Francesco Boccia, deputato del PD e presidente della commissione Bilancio della Camera, tra i primi a proporre un nuovo sistema di tassazione per le società attive su Internet – indirizzato principalmente a grande aziende come Google, Facebook e Amazon – che sfruttano le leggi del mercato unico europeo per mantenere le sedi locali delle loro controllate solo dove ci sono regimi fiscali più favorevoli. | La “web tax” è stata modificata. L'obbligo di partita IVA italiana è stato rimosso per le aziende estere di e-commerce, mentre rimane per chi compra e vende pubblicità da mostrare online in Italia. |
A Trapani sono stati arrestati dai carabinieri tre imprenditori del giro delle scommesse online con l’accusa di associazione mafiosa ed estorsione. Secondo gli investigatori, con le loro attività i tre imprenditori – Calogero Luppino, Salvatore Giorgi e Francesco Catalanotto – finanziavano illecitamente i vertici dei clan mafiosi nel trapanese, compresa la famiglia del boss latitante Matteo Messina Denaro, considerato uno dei leader della mafia siciliana. Anche un deputato regionale di Forza Italia, Stefano Pellegrino, ha ricevuto un avviso di garanzia per comparire davanti al giudice nell’ambito della stessa indagine, con l’accusa di corruzione elettorale. | Tre persone sono state arrestate per aver finanziato la famiglia del boss latitante Matteo Messina Denaro. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 5.193 casi positivi da coronavirus e 57 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 4.664 (48 in meno di ieri), di cui 547 nei reparti di terapia intensiva (1 La storia di uno dei delitti più noti e violenti degli anni Settanta, al centro del film tratto da “La scuola cattolica” di Edoardo Albinati | Il Senato ha approvato la Finanziaria. I "punti chiave" sintetizzati dalla Stampa. |
La multinazionale statunitense Mondelez International, proprietaria di diversi marchi del settore alimentare, ha annunciato che a partire dalla fine dell’anno inizierà a vendere cialde monodose di caffè progettate per adattarsi alle macchine Nespresso, prodotte dalla Nestlè. Le cialde saranno in vendita inizialmente in Austria, Francia, Germania e Svizzera, con i marchi Jacobs e Carte Noir. I nuovi prodotti rappresenteranno per la Nespresso, marchio leader del mercato, la sfida più grande che le sia mai stata lanciata sul mercato delle cialde da caffè: negli ultimi tempi la vendita delle cialde Nespresso è cresciuta a una media del 20 per cento annuo, calando al 10 per cento nel 2012 proprio per la crescita delle vendite di cialde compatibili con il suo sistema prodotte da altre aziende e vendute a un prezzo più basso. | La battaglia delle cialde da caffè. La Nestlè, leader del mercato, dalla fine dell'anno avrà un nuovo concorrente che produrrà cialde compatibili con il sistema Nespresso (e più economiche). |
Il secondo governo Conte sta ricevendo molte critiche dall’opposizione ma anche da una parte importante della maggioranza a causa delle nuove regole in discussione in Europa per cambiare il Meccanismo Europeo di Stabilità (MES), il fondo incaricato di aiutare i paesi in crisi che adottano l’euro, che da oltre un anno sta subendo un complesso processo di riforma. Il primo a criticare la riforma è stato il capo della Lega Matteo Salvini, che ne ha parlato ieri così: «Il “Sì” alla modifica del MES sarebbe la rovina per milioni di italiani e la fine della sovranità nazionale». Il Movimento 5 Stelle ha reagito quasi immediatamente all’attacco di Salvini. Prima un gruppo di parlamentari ha criticato la riforma e chiesto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte di riferire sulla materia. Il capo politico Luigi Di Maio si è subito schierato con i suoi deputati e oggi ha detto al Corriere della Sera che «una riforma del MES che stritola l’Italia non è accettabile». | La riforma che non piace a Salvini e Di Maio, senza che si capisca perché. Stanno attaccando duramente la riforma di un trattato europeo – il MES – che loro stessi avevano avviato e votato più di un anno fa. |
L’attore statunitense Hal Holbrook, famoso per film come Una 44 Magnum per l’ispettore Callaghan, Into the Wild e anche per il teatro, è morto a 95 anni lo scorso 23 gennaio, ha detto al New York Times la sua agente. In particolare negli Stati Uniti, Holbrook era noto e apprezzato per un monologo – prima teatrale e poi televisivo – in cui interpretava lo scrittore Mark Twain. Holbrook era nato nel 1925 a Cleveland, in Ohio, e quando aveva due anni i genitori lasciarono lui e le due sorelle ai nonni paterni, con i quali crebbe in Massachusetts. Da adolescente si appassionò di recitazione, ma dovette interrompere gli studi per via della Seconda guerra mondiale, durante la quale fu arruolato e mandato per qualche tempo a Terranova, l’isola sulla costa orientale del Canada. | È morto l’attore Hal Holbrook. Aveva 95 anni ed era noto per essere stato Mark Twain e Abraham Lincoln, ma anche per film come "Tutti gli uomini del presidente" e "Capricorn One". |
Guglielmo Scilla, giovane attore e conduttore italiano, sarà tra gli ospiti della quinta e ultima serata di Sanremo 2016. Scilla, che ha 28 anni, prossimamente sarà il protagonista della serie tv Rai Baciato dal Sole, che inizierà il 22 febbraio: gran parte del pubblico televisivo italiano probabilmente non avrà mai sentito parlare di lui, ma Scilla è già famosissimo da diversi anni tra gli adolescenti – che però lo chiamano con un altro nome – e ha partecipato ad alcuni film di discreto successo. Guglielmo Scilla è nato a Roma il 26 novembre 1987, ed è diventato molto popolare grazie ai video che ha caricato negli ultimi 8 anni su YouTube con lo pseudonimo di Willwoosh. Scilla è stato uno dei primi youtuber italiani e uno dei più famosi: il suo canale (Youtube permette agli utenti di avere degli spazi dove caricare i propri video e permette agli altri di trovarli facilmente) ha oggi 700mila iscritti ed era arrivato a essere il più seguito in Italia nel 2011. I video di Scilla spesso riguardano fatti di vita quotidiana o parodie tratte dalle cultura pop (film, soprattutto) e in molti video Scilla interpreta diversi personaggi. | Guglielmo Scilla, guida per principianti. È stato uno dei primi e più famosi youtuber italiani, poi ha fatto l'attore e lo scrittore: una guida veloce per chi non l'ha mai sentito nominare. |
Nel secondo trimestre del 2018, Netflix ha acquisito 5,2 milioni di nuovi utenti, circa un milione in meno di quanto previsto dall’azienda e dagli analisti. Il nuovo report mette fine a una serie, ininterrotta per due anni, di risultati trimestrali ampiamente migliori delle aspettative. La conseguenza è stata un calo in borsa del titolo di Netflix. Tra aprile e giugno 2018, i nuovi iscritti alla piattaforma sono stati 670.000 negli Stati Uniti e 4,47 milioni nel resto del mondo. Gli analisti si aspettavano 1,23 milioni di nuovi iscritti negli Stati Uniti e 5,11 milioni nel resto del mondo. Le previsioni per il trimestre in corso sono state quindi proporzionate al nuovo andamento: l’azienda si aspetta di acquisire 5 milioni di nuovi utenti, con un ritmo di crescita più lento dello scorso anno. Nel secondo trimestre Netflix ha anche ottenuto ricavi per 3,91 miliardi di dollari, leggermente meno dei 3,94 miliardi previsti. Al 30 giugno, comunque, Netflix ha 130,1 milioni di iscritti con una crescita del 25 per cento rispetto allo scorso anno. | Netflix è cresciuta molto meno del previsto. |
Danny Lyon è un fotografo e videomaker statunitense – nato e cresciuto a Brooklyn – che nel 1974 ha passato due mesi estivi a fotografare le strade e le zone del popolare borough di New York, tra queste Bushwick, Bedford-Stuyvesant, Fort Green e Park Slope. Lyon si sofferma sulla contraddizione degli ambienti rispetto allo stereotipo americano legato ai vasti paesaggi, alle stazioni di benzina, ai grandi supermermercati. I posti che fotografa sono popolati da personaggi particolari, di provenienze diverse, di classi sociali generalmente basse. Le case in cui vivono e che il Lyon documenta sono palazzi del 19esimo secolo, che trasformano la zona in una sorta di museo a cielo aperto. La povertà del quartiere ha permesso che non venissero abbattuti per far posto a palazzi moderni. | 20 vecchie fotografie di Brooklyn. Le ha scattate Danny Lyon, raccontano l'estate del 1974, la cultura di strada, i personaggi, le case. |
Apple Music, il nuovo servizio di musica in streaming di Apple, è disponibile da ieri in buona parte del mondo: se ne sta parlando molto, perché di fatto segna la più importante evoluzione per quanto riguarda l’offerta musicale di Apple da quando furono introdotti gli iPod e il suo programma iTunes. Finora Apple si limitava a vendere file musicali, senza mettersi in concorrenza con i servizi già disponibili da qualche anno per cercare e ascoltare musica direttamente online tramite un abbonamento mensile come Spotify. Steve Jobs, il cofondatore di Apple, qualche anno fa aveva detto di non credere molto al modello dello streaming, ma le cose sono cambiate: alla guida di Apple, dopo la morte di Jobs, è arrivato Tim Cook, che ha puntato molto sui servizi online e che lo scorso anno ha acquisito Beats, famosa azienda produttrice di cuffie per l’ascolto della musica e proprietaria di un’applicazione per la musica in streaming che ha fatto da base per il nuovo Apple Music. Una breve guida per immagini per farsi un’idea di come si usa e di cosa fa Apple Music: | Cos’è Apple Music e come funziona. È disponibile da qualche ora il nuovo servizio di Apple per ascoltare musica in streaming: cosa fa e quanto costa (per ora niente). |
Mercoledì a Roma nove persone sono state arrestate con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione in una vicenda che riguarda la futura costruzione del nuovo stadio della Roma. Secondo i magistrati, la società calcistica della Roma è del tutto estranea alla vicenda; non si può dire altrettanto del Movimento 5 Stelle, il partito della sindaca di Roma Virginia Raggi, visto che il capogruppo in comune del partito, Paolo Ferrara, è indagato e per questo si è autosospeso dal Movimento. Soprattutto, però, era molto vicino al Movimento e godeva della fiducia dei suoi massimi vertici l’avvocato genovese Luca Lanzalone, attualmente agli arresti domiciliari. Lanzalone ha 49 anni ed è un importante avvocato genovese specializzato in diritto societario. Il Sole 24 Ore ha raccontato che in passato Lanzalone aveva lavorato per le giunte PD di Crema e Genova, dove si è occupato di risolvere problemi con le società partecipate. Dal 2016 ha iniziato a collaborare con il Movimento 5 Stelle. Secondo il Corriere della Sera fu l’attuale ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, uno dei più stretti collaboratori di Di Maio, a indicarlo come possibile consulente al sindaco di Livorno Filippo Nogarin, che all’epoca si trovava a gestire la complicata vicenda dell’Aamps, l’azienda municipale che si occupa dei rifiuti, che rischiava il fallimento. | L’uomo al centro del nuovo caso Roma. Luca Lanzalone, l'avvocato e manager arrestato per l'inchiesta sullo stadio della Roma, da almeno tre anni era uno dei più importanti consiglieri del M5S. |
I ricercatori che studiano la cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko hanno trovato molecole di ossigeno (O2) nella sua chioma, la nuvola di vapori e gas che la circonda: è una scoperta inattesa che potrebbe mettere in discussione le teorie formulate finora per spiegare come si formò il nostro Sistema solare. La presenza dell’ossigeno è stata rilevata dagli strumenti della sonda spaziale europea Rosetta, che sta inseguendo 67P nel suo viaggio di avvicinamento verso il Sole e che lo scorso anno ha reso possibile lo storico atterraggio del lander Philae sulla sua superficie. I dettagli della scoperta sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nature e sono discussi con grande interesse dagli astronomi, che ora dovranno capire da dove arrivi l’ossigeno e quali siano le implicazioni per i modelli sviluppati per spiegare formazione e caratteristiche del Sistema solare. André Bieler, fisico dell’University of Michigan di Ann Arbor (Stati Uniti), è il principale autore della nuova ricerca e ha detto di avere scoperto con sua grande sorpresa la presenza dell’ossigeno: “Appena ci siamo avvicinati a sufficienza alla cometa, lo abbiamo trovato lì”. Lo strumento che ha permesso la scoperta si chiama ROSINA-DFMS ed è uno spettrometro di massa: serve per identificare le caratteristiche degli elementi chimici, i dati sono poi trasmessi sulla Terra dalle antenne di Rosetta, che attualmente si trova a 270 milioni di chilometri di distanza. | L’inattesa scoperta di ossigeno intorno alla cometa 67P. È stato rilevato dalla sonda Rosetta, che la rincorre nel suo viaggio verso il Sole, e potrebbe cambiare le teorie sulla formazione del nostro Sistema solare. |
Il sito Che Futuro ha chiesto a Luca Sofri, il peraltro direttore del Post, gli appunti preparati per il suo “keynote” al Festival del Giornalismo di Perugia, e li ha pubblicati online oggi. Io mi chiamo Luca Sofri, ho 47 anni, e faccio il direttore del Post: è un giornale online e ha due anni. Ve ne parlo brevemente perché in questi due anni è stato per noi uno straordinario luogo di sperimentazione e ricerca sui funzionamenti dell’informazione e della rete, e sul rapporto con i lettori. È nato il 19 aprile 2010, e venni a Perugia a presentarlo che aveva pochi giorni: ormai viviamo Perugia come una sorta di festa dei compleanni del Post.Cominciammo con una redazione di cinque persone, ora siamo sette a cui si sono aggiunti quattro collaboratori fissi. Quando scrissi sul mio blog che cercavo persone, risposero in 400. Altre 400 hanno risposto a un nuovo annuncio dell’anno scorso, quando abbiamo coinvolto nuovi collaboratori. Il Post è aggiornato ogni giorno dell’anno dalle 7 del mattino all’una di notte, circa.Questa settimana ha avuto una media di 90mila lettori unici al giorno, dato di Google Analytics. Nel 2010, due anni fa, una settimana dopo essere partiti, erano 11mila. Stessa settimana, un anno fa, nel 2011, erano 25mila. Adesso sono 90mila. Che comincia a essere un numero interessante per capire delle cose. | Il giornalismo online visto da qui. Cosa ha raccontato al Festival del Giornalismo il direttore del Post. |
Tra le cose più lette del Post nella settimana di Capodanno ci sono le foto della notte di Capodanno, e i soliti fuochi d’artificio, baci e abbracci. Poi c’è la storia molto bella e poco conosciuta – anche tra gli appassionati del genere – dell’accordo misterioso con cui inizia “A Hard Day’s Night” dei Beatles: quello stridente, per intenderci. Per anni nessuno riuscì a capire che nota fosse, nonostante ci avessero provato in molti, anche dei matematici. E per chi ha in programma di passare gli ultimi giorni delle feste natalizie con la famiglia o gli amici, può leggersi le sette dritte per vincere a Risiko, messe insieme su Linkiesta da Jacopo Colò (che anche qui da noi, in redazione al Post, ci sono grandi fan di Risiko). – Capodanno 2015, 30 foto dal mondo Qualche protesta a Times Square e una strage a Shanghai: nel resto del mondo fuochi d’artificio e baci e belle immagini | Sunday Post. Le foto di Capodanno nel mondo, l'accordo misterioso dei Beatles e qualche dritta per vincere a Risiko, tra le cose più lette sul Post questa settimana. |
Nel pomeriggio del 12 dicembre del 1969 quattro bombe piazzate da un gruppo neofascista esplosero tra Milano e Roma. Quella che causò i danni maggiori scoppiò in mezzo alla sala principale della Banca dell’Agricoltura di piazza Fontana, nel centro di Milano. Diciassette persone morirono, più di 80 furono ferite: le indagini conseguenti furono sviate e ostacolate da interventi di esponenti delle istituzioni, che divennero un lungo strascico delle responsabilità dell’attentato stesso. E la strage rimase, tra le altre cose, come una svolta storica e una “fine dell’innocenza” per i movimenti giovanili di cambiamento sociale del ’68 e del ’69 che si trovarono da allora di fronte a una risposta violenta e sanguinaria che determinò parte degli sviluppi violenti e sanguinari nella vita italiana degli anni successivi. Il processo sulla strage di piazza Fontana è divenuto famoso per il ruolo dei servizi segreti nel depistare le indagini e nel proteggere i responsabili, che contribuì a far crescere un’intera generazione di militanti e simpatizzanti della sinistra con la convinzione che lo Stato approfittasse e fosse addirittura complice della violenza stragista (la cosiddetta “strategia della tensione”). Le falsificazioni compiute inizialmente dalle indagini, l’indicazione di colpevoli che non lo erano, la ricerca di capri espiatori nei movimenti anarchici e di sinistra, e il tempo impiegato e le difficoltà nel giungere a una sentenza di condanna nei confronti del gruppo neofascista responsabile dell’attentato costruirono un diffuso disincanto sulla capacità della giustizia di fornire risposte soddisfacenti e sulle complicità nelle istituzioni. Ma a cinque decenni dalla strage esiste un quadro quasi completo di quel che accadde. | Cosa fu la strage di piazza Fontana. Cinquant'anni fa a Milano fa una bomba uccise 17 persone: fu l'inizio degli "Anni di Piombo" e di una lunga e difficile ricerca dei responsabili, terminata solo pochi anni fa. |
Il calciatore brasiliano Robinho, ex attaccante del Milan, è stato condannato a nove anni di carcere dal tribunale di Milano per lo stupro di una donna albanese avvenuto il 22 gennaio 2013. All’epoca il calciatore giocava nel Milan per la terza delle sue quattro stagioni nella squadra. Il tribunale ha stabilito che la violenza nei confronti della donna, che aveva 22 anni, fu compiuta da sei uomini, tra cui appunto il calciatore, nella discoteca Sio Café di Milano. Secondo la ricostruzione del pubblico ministero Stefano Ammendola gli uomini avevano fatto bere bevande alcoliche alla giovane donna «al punto da renderla incosciente e incapace a opporsi». Robinho – il cui nome vero è Robson de Souza Santos – attualmente vive in Brasile; gioca nella squadra brasiliana Atletico Mineiro. Nel 2009, quando giocava per il Manchester City, era stato arrestato con l’accusa di stupro, ma poi prosciolto dall’accusa. | Il calciatore brasiliano Robinho è stato condannato a nove anni di carcere dal tribunale di Milano per uno stupro avvenuto nel 2013. |
Android 10, la nuova versione del sistema operativo per smartphone, è disponibile dal 3 settembre per i telefoni Pixel, cioè quelli direttamente prodotti da Google, che sviluppa anche Android. È quindi probabile che Google ritenga Android 10 pronto per essere messo sul mercato e che sia lecito aspettarsi che il nuovo sistema operativo sarà reso disponibile entro il 2019 anche per gli altri smartphone. Come spiega The Verge, nelle versioni messe a disposizione sui telefoni Pixel alcune nuove funzionalità sono ancora a livello beta, cioè di prova. Android 10 arrivava dopo Android 9 Pie ed è la prima nuova versione di un sistema operativo Android a non chiamarsi con un nome ispirato a quello di un dolce. Google ha spiegato questa decisione dicendo che per molti utenti, soprattutto quelli che passavano ad Android da un altro sistema operativo, risultava difficile capire quanto fosse aggiornata la versione in base al nome del dolce, e che con i numeri dovrebbe essere più chiaro. | Il sistema operativo per smartphone Android 10 è arrivato sui telefoni Pixel. |
Quando si parla di Keith Richards fuori dai Rolling Stones, alla fine saltano sempre fuori quelle due leggende su lui che si fa una trasfusione completa di sangue e lui che si sniffa le ceneri del padre. Figuriamoci se non girano di nuovo oggi, che la notizia è che compie 70 anni, e la relazione con salute e vecchiaia viene facile facile. Comunque – MEGLIO RIPETERLO UNA VOLTA DI PIÙ – sono due balle. Sulla seconda la versione più vicina è che lui abbia detto una volta che le ceneri si rovesciarono dall’urna e lui le annusò, ma anche questo va’ a sapere se è vero. Ma anche la costruzione delle leggende c’entra col personaggio, pubblicamente “numero due” – Mick Jagger ne ha compiuti 70 pochi mesi prima, intanto – ma di quei numeri due che occupano un posto preciso non “sotto” al numero uno, ma dietro, tutto intorno, un po’ più in là e un po’ più in qua: uno spazio in cui non entra neanche il numero uno. Riempito di riff di chitarra, di attacchi di “Time is on my side” (e via col solito darsi di gomito, i 70 anni, eccetera), di gran canzoni scritte da lui, e di quella faccia pazzesca, scolpita col das. E se volete per una volta pensare a lui – almeno per il suo compleanno – senza tutti i Rolling Stones intorno, “Make no mistake” non è niente male. | I 70 anni di Keith Richards. 35 fotografie da guardare e una canzone da ascoltare: per fargli gli auguri e ricordarlo senza parlare soltanto di quelle due leggende metropolitane. |
Con i nuovi colori delle regioni entrati in vigore domenica 17 gennaio, sono cambiate in parte anche le regole sulla didattica nelle scuole. Nelle zone rosse la didattica è a distanza dalla seconda media in su, mentre nelle zone arancioni e gialle è in presenza fino alla terza media, e per le superiori è in presenza almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento degli studenti in aula. Ma alcune regioni si sono organizzate e si stanno organizzando diversamente, posticipando il rientro per gli studenti delle superiori – e non solo, nel caso della Campania. Le novità più rilevanti riguardano gli studenti delle scuole superiori di Emilia-Romagna, Lazio, Molise e Piemonte, che torneranno a scuola in presenza. Il Comitato tecnico scientifico del governo, che si è riunito oggi su richiesta delle regioni, ha confermato al ministro della Salute Roberto Speranza che nelle scuole superiori si può tornare a fare didattica in presenza tra il 50 e il 75 per cento degli studenti in aula. | Dove riaprono le scuole lunedì. Le scuole superiori riapriranno in Emilia-Romagna, Lazio, Molise e Piemonte: una guida regione per regione. |
Domani giovedì 11 maggio ci sarà uno sciopero dei mezzi pubblici a Roma, che potrebbe creare disagi a chi deve spostarsi nella città. Lo sciopero dei trasporti, che interesserà l’azienda locale ATAC, durerà 24 ore ed è stato organizzato dai sindacati Faisa Confail e Orsa Tpl. LInteresserà i bus, i tram, le linee della metro e quelle ferroviarie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Le fasce in cui il servizio sarà garantito saranno fino alle 8.30 di mattina e dalle 17 alle 20. Contemporaneamente allo sciopero dei lavoratori dell’ATAC, ne è stato organizzato un altro tra quelli della società Roma Tpl, per le linee di bus periferiche: durerà 4 ore, dalle 8.30 alle 12.30, ed è stato organizzato dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal. Le ragioni dello sciopero sono varie, e legate al mancato pagamento di alcuni stipendi arretrati dei lavoratori della società Roma Tpl e al mancato raggiungimento di un accordo tra sindacati e datori di lavoro sulle condizioni di sicurezza dei lavoratori, in particolare sulle modalità di intervento delle forze dell’ordine in caso di emergenze sulle linee della metropolitana. | Lo sciopero dei mezzi pubblici a Roma di domani, giovedì 11 maggio. Durerà tutto il giorno e interesserà bus, tram, metro e alcuni treni: ci sono però le solite fasce garantite. |
Michele Mottola – fino a pochi mesi fa prete di Trentola Ducenta, un comune di 20mila abitanti in provincia di Caserta – è stato arrestato con l’accusa di aver abusato di una bambina di 10 anni. L’arresto è arrivato alcuni mesi dopo che Mottola era stato allontanato dalla sua parrocchia con un “Decreto di sospensione immediata” della curia di Aversa e dopo che, come scrive Repubblica, la stessa curia «aveva segnalato i fatti alla Procura perché accertasse anche le sue responsabilità dal punto di vista penale». Delle accuse nei confronti di Mottola si era occupata anche la trasmissione tv Le Iene. Il Corriere della Sera scrive che la bambina abusata era riuscita a registrare Mottola durante almeno uno dei loro incontri e che quell’audio è stato consegnato alla polizia dai genitori della bambina. | È stato arrestato un prete di Trentola Ducenta, in provincia di Caserta, accusato di pedofilia. |
1881. Batterio (s. m.) Sulle pagine della prestigiosa “Rassegna di opere filosofiche, scientifiche e letterarie” il biologo e botanico pugliese Orazio Comes, per riferirsi ai microorganismi unicellulari di natura vegetale oggi noti anche come schizomiceti, impiega per la prima volta in italiano il termine batterio, nella grafia latineggiante bacterio (Comes, 1881, p. 13). I batteri erano stati osservati per la prima volta nel 1676 dal naturalista olandese Antonie van Leeuwenhoek, che non aveva tuttavia dato ai nuovi organismi un nome specifico ma, intuitane la natura vivente sulla base della loro facoltà motoria, li aveva denominati genericamente animalcula. Soltanto nel 1838 il naturalista tedesco Christian Gottfried Ehrenberg, nel trattato Die Infusionstirchen als volkommene Organismen, aveva coniato il lat. BACTERIUM (subito affiancato dall’adattamento tedesco Bakterie), ispirandosi al gr. βακτήριου (bastoncino) sulla base della forma prevalente della maggior parte degli organismi osservati (cfr. Migliorini, 1974, p. 36). | Itabolario: Batterio (1881). La parola di oggi, estremamente attuale, è "batterio": sono passati più di cento anni da quando abbiamo iniziato a parlarne. |
Oggi i pm della procura di Milano depositeranno gli atti a carico del presidente del Consiglio presso l’ufficio del giudice per le indagini preliminari, Cristina Di Censo. A questo scopo, ieri avevano stralciato la sua posizione dal cosiddetto “provvedimento madre”, cioè quello che coinvolge le indagini per induzione alla prostituzione nei confronti di Nicole Minetti, Emilio Fede e Lele Mora. Silvio Berlusconi è accusato di concussione e prostituzione minorile. Il gip concede il rito immediato se negli atti riconosce una “prova evidente” del reato, tale da rendere superfluo il passaggio per un’udienza preliminare. Il codice prevede che il gip consegni il suo parere in cinque giorni, ma è un limite di tempo che può essere prorogato. Se Cristina Di Censo dovesse accogliere la richiesta, le due sezioni del tribunale di Milano competenti per i due reati dovranno comunicare qual è la prima data disponibile per dare inizio al processo, probabilmente tra aprile e maggio. Contestualmente, tutti gli atti dell’inchiesta sarebbero messi a disposizione della difesa del premier. Se invece Cristina Di Censo dovesse respingere la richiesta, non rinvenendo quindi negli atti alcuna “prova evidente” del reato, il fascicolo su Berlusconi tornerebbe ai pubblici ministeri, che sarebbero obbligati a seguire la strada ordinaria e l’udienza preliminare. | Le prossime tappe dell’inchiesta su Berlusconi. Oggi i pm presentano la richiesta di rito immediato: quali sono le date da tenere d'occhio da adesso in poi. |
Da quando è iniziata l’epidemia del coronavirus (SARS-CoV-2) in Italia, ci sono state 2.502 persone contagiate, comprese le persone morte e quelle guarite. Lo ha reso noto la Protezione Civile nella quotidiana conferenza stampa di aggiornamento di martedì pomeriggio. Attualmente le persone positive al coronavirus sono 2.263: 1000 di loro sono in isolamento domiciliare, 1.034 ricoverati con sintomi e 229 in terapia intensiva. L’88 per cento delle persone attualmente positive si trova in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. Le morti legate in qualche maniera al virus sono 79, 27 in più di ieri, e le persone guarite sono in tutto 160, 11 in più rispetto a ieri. L’Istituto Superiore di Sanità finora ha confermato 778 casi. La regione dove è stata accertata la maggior parte dei contagi è la Lombardia, con 1.326 casi, seguita dall’Emilia-Romagna, con 398 casi, e dal Veneto, con 297 casi. Nelle altre regioni si contano 59 contagi attualmente positivi nelle Marche, 56 in Piemonte, 30 in Campania, 19 in Liguria, 18 in Toscana, 13 in Friuli Venezia Giulia, 11 nel Lazio, 8 in Umbria, 6 in Puglia, 6 in Abruzzo, 5 in Sicilia, 4 nella provincia di Trento, 3 in Molise, 1 nella provincia di Bolzano, 1 in Basilicata, 1 in Sardegna, 1 in Calabria. | Le ultime notizie sul coronavirus in Italia. In tutto sono state contagiate 2.502 persone dall'inizio dell'epidemia, per la maggior parte in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. |
In uno studio pubblicato di recente dalla rispettata rivista scientifica PNAS, un gruppo di scienziati ha raccontato di aver scoperto l’esistenza di un mollusco di cui finora erano noti solamente reperti fossili. Il mollusco si chiama Kuphus polythalamia, è un distante parente della vongola e fa parte della famiglia delle Teredinidi. In pratica, è un verme marino gigante lungo quasi un metro. | Nelle Filippine hanno scoperto un mollusco-verme gigante. Da secoli era noto solamente grazie ai fossili dei suoi gusci, a forma di mazze da baseball: ora ne abbiamo visto uno dal vivo, ma forse stavamo meglio prima. |
Oggi, giovedì 28 novembre, è in corso uno sciopero dei trasporti a Milano che riguarderà i dipendenti di ATM, l’azienda dei trasporti milanesi. Lo sciopero è stato indetto dal sindacato CUB Trasporti (Confederazione Unitaria di Base), che in un comunicato ha scritto che lo sciopero serve a protestare «contro la liberalizzazione e la privatizzazione del trasposto pubblico locale milanese e dell’hinterland» e «contro la quotazione in borsa e la vendita delle azioni del Gruppo ATM». I dipendenti di ATM potranno scioperare dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio. Il sito del ministero dei Trasporti dice che lo sciopero riguarderà anche NET, compagnia che gestisce le linee nel comune di Monza e in alcune province della Lombardia. Come è solita fare, ATM ha comunicato i dati relativi all’adesione agli scioperi precedenti: all’ultimo, del 25 ottobre, aveva partecipato il 15 per cento dei dipendenti. | Lo sciopero dei trasporti a Milano di oggi. Riguarderà i dipendenti di ATM, che potranno scioperare dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio: tutti gli aggiornamenti. |
Il Corriere della Sera riporta oggi un’intervista in cui Matteo Renzi, ex presidente del consiglio ed ex segretario del Partito Democratico, ha parlato della crisi di governo e di quello che potrebbe succedere nei prossimi mesi, ora che la Lega di Matteo Salvini vuole sfiduciare il governo di Giuseppe Conte (che è anche il suo) e andare al voto il più presto possibile. Renzi, che per mesi aveva detto di essere contrario a ogni possibile governo o alleanza con il Movimento 5 Stelle, ha detto al Corriere: «Andremo in Senato e ci confronteremo. E qui è in gioco l’Italia, non le correnti dei partiti. Chiederò di parlare e dirò che votare subito è folle per tre motivi». | Matteo Renzi dice che «votare subito è folle». Intervistato dal Corriere della Sera, ha fatto «un appello a tutti» per fare insieme «un governo istituzionale». |
Otto persone riconducibili al movimento “No Vax” sono state indagate per istigazione a delinquere “aggravata dall’uso di strumenti telematici”: secondo la polizia ipotizzavano di compiere atti violenti durante la manifestazione contro il Green Pass che si terrà sabato pomeriggio a Roma, al Circo massimo. Gli indagati sono due milanesi – un 46enne e un 34enne – un bergamasco 53enne, un 33enne di Reggio Emilia, una donna di 43 anni e un uomo di 45 entrambi di Roma, una 53enne di Padova e una donna di 51 anni di Venezia. Comunicavano tra loro in un gruppo Telegram chiamato “I Guerrieri”, da cui sono partite le indagini. La Polizia ha perquisito le loro case e ha sequestrato tirapugni, manganelli, una katana giapponese, spray al peperoncino. Nella casa del 53enne bergamasco gli agenti hanno trovato una pistola semiautomatica e una carabina detenute regolarmente per uso sportivo. Secondo le forze dell’ordine, tra i progetti di azioni violente ipotizzati nella chat di Telegram c’era anche l’idea di attaccare il Parlamento «usando un piccolo drone pilotato a distanza con 500 grammi di tritolo». In alcuni messaggi della chat diffusi dagli inquirenti, gli indagati sostenevano di voler «usare le molotov per far saltare i furgoni delle tv». | Otto attivisti “No Vax” sono stati indagati con l’accusa di pianificare atti violenti. |
Luigi Manconi, rispettato sociologo, esperto di diritti umani e parlamentare del Partito Democratico, ha scritto su Internazionale del problema dei suicidi nelle carceri italiane e più in generale delle condizioni inumane a cui sono spesso sottoposti i detenuti. Anzi, ancora più in generale, della provata inefficacia delle carceri come strumento per rieducare i condannati – cioè quanto prescrive la Costituzione – e garantire la sicurezza. Manconi scrive che in Italia “non esiste la pena di morte, esiste la morte per pena” e che si dovrebbe ripensare la misura detentiva in sé, che tra l’altro non è nemmeno inclusa o citata dalla Costituzione italiana. Il carcere non funziona, scrive Manconi, soprattutto perché non “costituisce un efficace strumento di punizione” e anzi produce l’effetto opposto a quello a cui dovrebbe mirare: al posto che rieducare, inserisce ancora di più i detenuti in un sistema di illegalità. Mercoledì 11 marzo un internato dell’ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto si è tolto la vita impiccandosi nel bagno. Nello stesso giorno, appena più in là, un detenuto del carcere di Sciacca ha preso la stessa decisione. | Bisogna abolire il carcere, dice Luigi Manconi. Non serve a rieducare i condannati, come dice la Costituzione, non serve a produrre sicurezza, non serve nemmeno a punirli: e un simile fallimento impone di pensare alle alternative. |
Nei giorni di Pasqua saranno in vigore alcune regole e restrizioni speciali diverse da quelle valide per tutti gli altri giorni. Sabato 3 aprile, domenica 4 aprile (Pasqua) e lunedì 5 aprile (Pasquetta), tutta l’Italia sarà considerata zona rossa, a prescindere dalla fascia di rischio epidemiologico in cui le regioni si troveranno fino a venerdì. Sarà però una zona rossa leggermente diversa da quella in vigore negli altri giorni, per una deroga sugli spostamenti. Le regole nei giorni di Pasqua Mentre negli altri giorni nelle zone rosse sono consentiti solo gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra regione o provincia autonoma), nei giorni di Pasqua sarà consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata, ma solo all’interno della stessa regione. Si potrà quindi fare visita ad amici o parenti, cosa che negli altri giorni nelle zone rosse è vietata. | Le regole in vigore nei giorni di Pasqua. Cosa si potrà fare e cosa no il 3, 4 e 5 aprile, quando tutta l'Italia sarà in zona rossa. |
Nei giardinetti pubblici, prima dell’ingresso della sede principale della Biennale, c’è una vecchia serra (chiamata Serra Margherita o Serra dei Giardini di Castello) che un gruppo di giovani della Cooperativa Nonsoloverde, guidati dal curatore Paolo Rosso, ha risistemato e trasformato in un vivace centro artistico e culturale, un bar, un centro botanico. Sul prato antistante è esposta un’opera emblematica della filosofia dell’odierna Biennale, e ad essa direttamente collegata: una bandiera bianca, che sventola malinconica su un pennone di legno. Si tratta de La resa (2002) di Fabio Mauri, che così la spiegò: «Mi sono sempre chiesto che opere farei di fronte all’Apocalisse. Una moltitudine di effetti straordinari non dovrebbe mancare. E neppure la disperazione che l’inverosimile risulti vero…». | I futuri del mondo a Venezia. I padiglioni e le opere più interessanti da vedere alla Biennale di Venezia, tra scelte inusuali e letture di brani del Capitale di Marx. |
C’è una vignetta dei Peanuts in cui Charlie Brown sta bevendo una cioccolata calda, seduto in cucina. “Che buona questa cioccolata” – pausa – “anche se sarebbe più buona con uno chalet innevato intorno”. Come si diceva anche su Intravino, il blog del Dissapore network dedicato al vino, è esperienza comune notare che il sapore di un cibo o di un vino è più o meno buono a seconda del contesto – spesso succede in vacanza. (In vacanza capita spesso anche con gli uomini, in realtà. In spiaggia sembrano chissà che e quando li rincontri in città sono sciapi, una delusione irrimediabile. Ma sto divagando). Quando diciamo che qualcosa “sembra” più buono, che cosa stiamo dicendo veramente? Dal 1975 in avanti, la Pepsi ha finanziato un’iniziativa, la “Pepsi Challenge”, che funziona così: si chiede a dei passanti, selezionati casualmente, di assaggiare in una degustazione alla cieca un bicchiere di Coca Cola e uno di Pepsi, e di indicare poi una preferenza. Risultato: significativamente più persone dicono di preferire la Pepsi rispetto alla Coca Cola, una proporzione ribaltata rispetto a quella che ottiene quando gli assaggiatori sanno quale delle due bevande sia nel bicchiere. (Mi rendo conto che il test avalla appieno la tesi della Pepsi, e quindi del committente, ma esperimenti simili sono stati ripetuti da molte altre istituzioni, e i risultati vanno nello stesso senso). | La Pepsi è più buona della Coca? Non proprio. Il marketing (di Coca Cola) agisce non solo a livello emozionale ma anche sulla nostra percezione fisica del gusto. |
Telecom, la più grande azienda di telecomunicazioni italiana, è da diversi mesi sulle prime pagine dei quotidiani. La notizia, che risale alla fine dello scorso settembre, è che Telefonica, compagnia di telecomunicazioni spagnola e una delle più grandi al mondo, ha firmato un accordo per entrare con una grossa quota in Telecom. La parte principale dell’accordo entrerà in vigore nel 2014. Venerdì 20 dicembre si è conclusa un’assemblea durante la quale alcuni soci hanno provato, senza riuscirci, a sostituire l’attuale consiglio d’amministrazione, favorevole all’ingresso degli spagnoli. In questi mesi si è discusso molto sull’opportunità di questa operazione. Secondo alcuni Telecom, che possiede gran parte della rete di telecomunicazione italiana, è un’azienda strategica che non deve finire in mani straniere. Altri sostengono che l’arrivo di un nuovo socio è l’unico modo per trovare i capitali necessari a fare gli investimenti di cui il settore delle telecomunicazioni italiane ha bisogno. In tutto questo, il governo non ha ancora preso una decisione definitiva sul caso, per quanto abbia approvato alcuni decreti che gli permetterebbero di intervenire e impedire o limitare il controllo di Telefonica su Telecom (lo vedremo tra poco). | Che succede in Telecom? l'acquisto da parte di Telefonica, l'assemblea di ieri e che cosa sta facendo il governo. |
Per capire come e quanto sono cambiate le nostre abitudini nella prima metà del 2020, contraddistinta in tutto il mondo dalla pandemia da coronavirus, l’Economist ha pubblicato alcuni risultati di una ricerca fatta con Google Trends, l’applicazione di Google che mostra l’andamento delle ricerche per parola o gruppi di parole in un dato periodo e in una data area geografica. In particolare, l’Economist ha fatto notare che alcune tendenze del lockdown sono rimaste: per esempio nel mondo sembra esserci molto più interesse di prima per cose come i manubri per il sollevamento di pesi e Strava, una app di tracciamento per gli allenamenti sportivi. Facendo lo stesso esperimento in Italia, cioè guardando l’andamento delle ricerche di alcune parole e confrontando il periodo che va dai primi di febbraio ai primi di agosto del 2020 con lo stesso periodo del 2019, si notano alcune cose prevedibili ― sì, il lievito ― e altre meno, che potreste provare a giocarvi con chiunque vi accusi di comprare scarpe anche quando non ne avete bisogno. Per capire i grafici di Google Trends bisogna sapere che mostrano solo l’andamento delle ricerche degli utenti su Google, senza fornire dati sulla quantità di ricerche effettuate per una data parola: si va da 100, che è il numero massimo di ricerche fatte nel periodo indicato (potrebbero essere centomila come un milione) e zero, un numero di ricerche abbastanza basso da non essere rilevato dal motore di ricerca. Nella gallery, il blu si riferisce al 2020 e il rosso al 2019. | Come sono cambiate le nostre ricerche su Google, prima e durante il lockdown. Da Google Trends emerge come abbiamo adattato le nostre abitudini in fatto di scarpe, cucina e tagli di capelli, e anche cosa non è tornato come prima. |
Il 16 dicembre la polizia postale ha concluso una grande operazione di contrasto alla pedopornografia con perquisizioni e arresti in 53 province di 18 regioni italiane. Gli agenti della polizia postale avrebbero identificato 16 associazioni criminali e più di 140 gruppi di pedofili, lavorando per mesi sotto copertura all’interno di chat di WhatsApp e Telegram. Sarebbero 432 le persone coinvolte in tutto il mondo, di cui 81 italiani e fra questi due che avrebbero avuto il ruolo di gestire e promuovere l’attività dei gruppi pedopornografici online. | La polizia postale ha condotto una grande operazione di contrasto alla pedopornografia. |
20.15 – Mario Monti ha parlato molto poco, dicendosi soddisfatto e sereno in vista della formazione del governo e confermando che domani scioglierà la riserva al Quirinale. Monti si è detto incoraggiato soprattutto dalla disponibilità mostrata dalle parti sociali a fare sacrifici parziali, mettendosi in discussione e considerando misure a loro sgradite, nell’ambito di un disegno complessivo di riforme e reazione rispetto all’emergenza del paese. Domani sarà quindi il giorno del governo Monti. La giornata di oggi ha sbloccato la situazione per quel che riguardava le perplessità nel PdL e il nodo della presenza dei politici nel governo: viene data ormai per certa la presenza nella lista dei ministri di Giuliano Amato e Gianni Letta. | Il governo Monti arriva domani. Il presidente incaricato si dice ottimista e domani scioglierà la riserva, sembra fatta per Amato e Letta nel governo: il punto sulla giornata politica. |
Il prossimo 30 luglio uscirà al cinema “Ex Machina”, un film scritto e diretto da Alex Garland con Domhnall Gleeson, Alicia VIkander e Oscar Isaac. Racconta la storia di un programmatore di computer che riceve l’opportunità di passare una settimana nella casa di montagna dell’amministratore delegato dell’azienda per cui lavora. Quando però arriva sul posto, scopre che dovrà partecipare a una sorta di esperimento che coinvolge un nuovo tipo di intelligenza artificiale. Universal Pictures, il distributore del film, ha offerto al Post un contenuto speciale con una serie di interviste ai protagonisti di “Ex Machina”, per farsi un’idea di come è fatto e di quali sono i temi principali di cui si occupa. La presenza di un’intelligenza artificiale nel film è legata al tema, dibattuto da anni, sulla possibilità di realizzare un computer in grado di mantenere una conversazione naturale con un interlocutore umano, a tal punto che questi non si accorga di avere a che fare con una macchina. Semplificando, questo assunto è alla base del famoso test di Turing, teorizzato dall’esperto di crittografia Alan Turing vissuto nei primi del Novecento: consiste nel misurare la capacità di una macchina di rispondere a una serie di domande in modo naturale come farebbe un essere umano. Semplificando, alla persona che esegue il test non viene detto se stia avendo a che fare con una macchina o con un essere umano; se dopo la prova la persona non riesce a distinguere l’intelligenza artificiale da quella umana, il test viene considerato superato. | Una clip sul nuovo film “Ex Machina”. E il trailer del film sull'intelligenza artificiale, che sarà nei cinema dal prossimo 30 luglio. |
Andrew Gallup è forse il più grande esperto di sbadigli al mondo; di sicuro è tra le persone che li ha studiati di più, dedicando anni di ricerche a un riflesso che accomuna migliaia di specie animali diverse tra loro, esseri umani compresi. Gallup si occupa di neuroscienza evolutiva, un campo di ricerca che mette insieme molte discipline e che ha lo scopo di studiare l’evoluzione dei sistemi nervosi, e lavora alle sue ricerche presso la State University of New York a Oneonta, negli Stati Uniti. Con i suoi collaboratori, di recente ha guardato e catalogato centinaia di video su YouTube di animali che sbadigliano, arrivando a un’interessante conclusione: c’è una relazione tra le dimensioni del cervello e la durata dello sbadiglio. E non è un’osservazione da poco, perché potrebbe aiutarci finalmente a capire perché gli animali sbadigliano e a che cosa serve farlo. I risultati della ricerca di Gallup e colleghi sono stati pubblicati da poco sulla rivista Biology Letters e hanno riaperto il dibattito, non solo accademico, su uno dei riflessi più misteriosi di tutti. Lo studio dice che la durata media degli sbadigli in 109 esemplari, appartenenti a 19 specie diverse, può aiutare a prevedere il peso del cervello e il numero di neuroni corticali nelle singole specie. I neuroni corticali fanno parte della corteccia cerebrale, lo strato più esterno del cervello responsabile delle funzioni mentali complesse, come il pensiero, la concentrazione e la memoria. | Perché sbadigliamo? è la domanda delle domande e nessuno ha ancora trovato una risposta, ma una nuova ricerca suggerisce che c'entrino le dimensioni del cervello. |
Lunedì 19 novembre la squadra mobile e la sezione di Polizia giudiziaria della procura di Milano hanno arrestato sei persone, accusate di avere eseguito il sequestro di Giuseppe Spinelli, un ragioniere che lavora per Silvio Berlusconi, e di sua moglie Anna. L’ordine di arresto è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari Paola Di Lorenzo, sulla base dei primi elementi emersi dalle indagini del procuratore aggiunto, Ilda Boccassini, e del pubblico ministero Paolo Storari sul sequestro durato una notte ai danni dei coniugi Spinelli nella loro abitazione a metà ottobre. I sequestratori, secondo quanto ha raccontato Spinelli, dissero di essere in possesso di materiale che avrebbe potuto aiutare Berlusconi a ribaltare la sentenza del cosiddetto “lodo Mondadori” e di essere disposti a cedere i documenti in cambio del pagamento di diversi milioni di euro. La vicenda Spinelli, rivelata ieri dai giornali contestualmente alle operazioni di arresto, sta facendo molto discutere soprattutto per alcuni passaggi, ancora poco chiari, per i personaggi che coinvolge e per il fatto che l’unica versione completa fino a ora a disposizione è quella del ragioniere. | Il caso Spinelli. Tutta la storia, un po' strampalata, del sequestro del ragioniere di Berlusconi. |
Il Presidente del Consiglio Mario Monti, a Strasburgo, ha comunicato al vicepresidente della Commissione europea Joaquin Almunia la sua intenzione di presentare al Parlamento un emendamento «che chiarisca ulteriormente e in modo definitivo la questione» dell’esenzione dall’imposta comunale sugli immobili (ICI) riservata a tutti gli enti non commerciali, anche quelli della Chiesa. Il provvedimento, si legge nella nota di Palazzo Chigi, riguarderà anche gli edifici con attività commerciali all’interno dei quali vi sono locali adibiti al culto, come le cappelle. In questo caso si procederà con un frazionamento fiscale. Il portavoce della Cei Domenico Pompili ha subito fatto sapere: «Attendiamo di conoscere l’esatta formulazione del testo così da poter esprimere un giudizio circostanziato». I CRITERI – Questi i criteri: «L’esenzione fa riferimento agli immobili nei quali si svolge in modo esclusivo un’attività non commerciale; l’abrogazione di norme che prevedono l’esenzione per immobili dove l’attività non commerciale non sia esclusiva, ma solo prevalente;l’esenzione limitata alla sola frazione di unità nella quale si svolga l’attività di natura non commerciale; l’introduzione di un meccanismo di dichiarazione vincolata a direttive rigorose stabilite dal ministro dell’Economia e delle finanze circa l’individuazione del rapporto proporzionale tra attività commerciali e non commerciali esercitate all’interno di uno stesso immobile. Il presidente Monti – si legge ancora sul sito del governo – auspica che l’iniziativa del governo permetta alla Commissione europea di chiudere la procedura aperta nell’ottobre 2010». | Monti e l’ICI della Chiesa. Annunciato un emendamento "che chiarirà la questione" dell'esenzione riservata a tutti gli enti non commerciali (compresa la Chiesa). |
L’undici e dodici novembre Seoul ospiterà il G20, il forum dei capi di stato e di governo di cui fanno parte i diciannove paesi più industrializzati più l’Unione Europea. I capi di stato e di governo che parteciperanno al G20 di Seoul si confronteranno principalmente su quattro temi legati all’economia: – Mantenere la ripresa in corso per uscire dalla crisi economica studiando nuove soluzioni per la crescita e per riportare i mercati finanziari a una piena autonomia; | Il G20 di Seoul. Newsweek fa il punto sulla nuova importanza del summit nell'economia mondiale. |
Quando si fa una ricerca su Amazon, trovare il prodotto giusto da acquistare non è sempre un’operazione semplice. Gli oggetti tra cui scegliere in una stessa categoria sono spesso centinaia e talvolta, se non si conosce bene quello che si cerca, ci si accontenta del primo della lista. Al posizionamento dei prodotti nei risultati di ricerca di Amazon contribuiscono sia il numero di volte che altri utenti hanno visionato quel prodotto che le recensioni ricevute, e ovviamente i venditori possono anche decidere di sponsorizzare i loro prodotti per presentarli più in alto: ma meno le recensioni saranno positive, più i venditori dovranno pagare per tirare su i loro prodotti. Per questo motivo le recensioni stanno diventando un fattore sempre più importante nell’e-commerce, e da alcuni anni Amazon sta cercando di migliorarne la qualità coinvolgendo alcuni recensori in un programma chiamato “Amazon Vine”. I recensori professionisti | Quelli che ricevono prodotti gratis da Amazon. Fanno parte di un programma messo in piedi allo scopo di avere recensioni affidabili e di qualità, ma è meno entusiasmante di quanto sembri. |
L’Unicode Consortium, l’organizzazione senza scopo di lucro che si occupa di mantenere un sistema comune standard per la scrittura dei caratteri sui sistemi informatici, ha da poco presentato la prima bozza dei nuovi emoji che saranno diffusi il prossimo anno. La novità più interessante, e di cui si parlerà di più, riguarda la possibilità di cambiare l’orientamento degli emoji rispetto a quello predefinito utilizzato finora. Se la proposta sarà accettata dai membri del consorzio, potremo quindi inserire le immagini della locomotiva, degli omini che camminano e che corrono orientate verso destra, e non più con l’orientamento predefinito a sinistra come avviene oggi. La modifica riguarderà specifici set di emoji e dovrà comunque essere coordinata tra i vari produttori, per evitare problemi di compatibilità. La possibilità di invertire il senso degli emoji è richiesta da tempo dagli utenti, e se confermata potrebbe riscuotere molto successo. (Emojipedia) | C’è una proposta per invertire la direzione degli emoji. Se la bozza sarà approvata, dal prossimo anno potremo inserire la locomotiva e molti altri emoji nel verso contrario, da sinistra verso destra. |
L’ultimo decreto del governo per ridurre i contagi da coronavirus invita la popolazione a rimanere il più possibile a casa, seguendo le indicazioni espresse già da virologi, epidemiologi, medici e altri esperti. Ridurre il numero di persone in circolazione, e di conseguenza i contatti sociali, può infatti contribuire a rallentare l’epidemia e a fare in modo che gli ospedali e le altre strutture sanitarie possano funzionare, seppure sotto forti stress: qualsiasi struttura e ospedale, anche la più grande e organizzata, può curare solo un determinato numero di pazienti. Come dimostra il caso di Bergamo, la provincia attualmente con più casi di COVID-19 (la malattia causata da coronavirus), un alto numero di contagiati e di persone che necessitano assistenza medica sta portando al limite l’ospedale Papa Giovanni XXIII della città, il più grande e importante della zona. I posti dedicati ai pazienti con coronavirus in terapia intensiva sono stati portati da 32 a 40 nelle ultime ore, ma questo implica un’ulteriore riduzione dei posti letto per chi ha bisogno della terapia intensiva per altri problemi di salute. | Cosa succede ai malati gravi di COVID-19. Cosa vuol dire intubarli e assisterli per settimane, in attesa che guariscano, in reparti ospedalieri sempre più affollati e in difficoltà. |
Il presidente della Banca Centrale Svizzera (BCS), Philipp Hildebrand, 48 anni, è al centro di una polemica in Svizzera a causa di una serie di operazioni nel mercato internazionale delle valute, nelle quali la moglie di Hildebrand, Kashya, potrebbe aver beneficiato delle decisioni del marito in qualità di banchiere centrale. Hildebrand è molto rispettato a livello internazionale e ricopre incarichi nel consiglio direttivo della BCS dal 2003 (ne è presidente dal 2010). Negli ultimi due anni era già stato criticato per la sua politica monetaria, che aveva portato a forti perdite per la banca centrale del paese, ed è stato più volte invitato alle dimissioni dal maggior partito svizzero, l’Unione Democratica di Centro (area conservatrice). La vicenda intorno cui ruota lo scandalo risale ad agosto-settembre scorsi e riguarda acquisti di valute fatti dalla moglie di Hildebrand, racconta il Wall Street Journal. Philipp e Kashya Hildebrand si conobbero mentre entrambi lavoravano per una società finanziaria di New York nel corso degli anni Novanta. La signora Hildebrand aveva lavorato nel settore degli hedge fund (i fondi speculativi) tra il 1994 e il 1999. A partire dal 2001 è proprietaria di una galleria di arte a Zurigo. Il 15 agosto 2011, secondo un’inchiesta condotta sulla vicenda dalla stessa Banca Centrale Svizzera, la donna vendette franchi svizzeri per acquistare 504.000 dollari statunitensi, due giorni prima che la BCS decidesse di aumentare fortemente la liquidità del franco svizzero sul mercato, mossa che provocò l’indebolimento della valuta svizzera. Il 6 settembre successivo, la stessa BCS fece un’altra mossa che causò una netta perdita del franco svizzero nel confronti del dollaro (intorno al 13 per cento) decidendo che non avrebbe permesso all’euro di scendere sotto gli 1,20 franchi. | I guai del presidente della Banca centrale svizzera. Philipp Hildebrand e la moglie sono accusati di aver approfittato delle decisioni di politica monetaria della banca per guadagni personali. |
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è stato ospite domenica sera a Che tempo che fa, la trasmissione condotta su Raitre da Fabio Fazio. Renzi ha detto, tra le altre cose, che saranno spesi – tra “i soldi che già ci sono” – 10 miliardi di euro in tre anni per l’edilizia scolastica, che la legge elettorale sarà chiusa lunedì ” o al massimo martedì mattina” e soprattutto che “entro mercoledì abbasseremo per la prima volta le tasse. Non ci crede nessuno? Lo vediamo. Ci impegniamo a tagliare le tasse di 10 miliardi di euro”. Il taglio delle tasse a cui Renzi fa riferimento è quello sul lavoro annunciato nelle settimane scorse, ma non è ancora chiaro se inciderà sull’IRAP (un’imposta pagata dalle imprese, semplificando) o sull’IRPEF (l’imposta sul reddito pagata dai lavoratori, semplificando); Renzi è sembrato suggerire la seconda ipotesi, soprattutto per chi ha redditi inferiori a 1500 euro al mese. | Matteo Renzi a “Che tempo che fa” – video. L'intervista del presidente del Consiglio sul piano per l'edilizia scolastica, la legge elettorale e l'annunciato taglio delle tasse, tra le altre cose. |
La società coreana Samsung ha inaugurato lunedì in India quella che dice essere la più grande fabbrica di smartphone al mondo. Lo stabilimento è stato costruito a Noida, nei pressi di Delhi, e a pieno regime dovrebbe produrre circa 120 milioni di smartphone all’anno. Samsung ha intenzione di utilizzare la fabbrica per costruire sia i suoi modelli più economici, con un prezzo al di sotto dei 100 dollari, sia i suoi modelli più costosi e potenti come i Galaxy S9. La società confida di recuperare terreno in India, dove di recente è stata superata dalla cinese Xiaomi per numero di smartphone venduti nel paese. | Samsung dice di avere costruito la più grande fabbrica di smartphone al mondo, in India. |
Dopo aver fotografato le strade di mezzo mondo per il proprio servizio Street View, Google ha avviato una collaborazione con la University of Queensland (Australia) per portare sott’acqua le sue macchine fotografiche che realizzano immagini a 360 gradi. Il progetto Catlin Seaview Survey ha l’obiettivo di mappare e creare foto navigabili online della Grande barriera corallina, la barriera di corallo più grande del mondo che si estende per circa 2600 chilometri al largo delle coste dell’Australia nord-orientale. L’iniziativa è sponsorizzata da una multinazionale delle assicurazioni, Catlin, da cui il progetto prende anche il nome. Oltre a essere pubblicate online per la felicità degli appassionati del genere, le fotografie panoramiche della barriera saranno utilizzate dai ricercatori per studiare le caratteristiche dei coralli e il loro stato di salute. L’operazione di mappatura e fotografia richiederà tempo e tecnologie molto avanzate per poter replicare sott’acqua il sistema usato da Google per fotografare le strade. Sul sito seaview.org sono disponibili alcune immagini in anteprima per farsi un’idea di come funzionerà il sistema una volta completato. Il progetto vero e proprio sarà avviato il prossimo settembre dopo una prima fase di sperimentazione. Tre diversi gruppi inizieranno a fotografare le venti aree maggiormente significative dell’enorme barriera corallina. | Street View sott’acqua. Google ha avviato una collaborazione con l'università del Queensland per scattare foto navigabili a 360 gradi della Grande barriera corallina. |
Da ieri per molti utenti italiani di Instagram non sono più visibili i “Mi piace” (i Like) sotto ai post degli altri utenti: è una modifica in fase di test, quindi non è detto che rimarrà così anche in futuro. Il primo paese in cui era cominciato il test era stato il Canada lo scorso aprile, e ieri sono stati aggiunti Italia, Irlanda, Giappone, Brasile, Australia e Nuova Zelanda. Instagram is testing hiding like count from audiences, | Instagram ha iniziato a nascondere i “Mi piace” anche in Italia. Da ieri si possono vedere quelli ai propri post ma non quelli ai post degli altri utenti: per ora è solo un test. |
Al termine del Consiglio dei ministri dello scorso venerdì, 24 febbraio, il governo ha confermato la chiusura dell’Agenzia per il Terzo settore come misura per “contenere la spesa pubblica”. L’ipotesi di chiudere l’Agenzia era già circolata nei mesi scorsi e aveva messo in agitazione diverse associazioni, che temono di avere meno punti di riferimento in ambito istituzionale per la promozione e il controllo delle attività delle Onlus. L’Agenzia per il Terzo settore è un organismo governativo di diritto pubblico controllato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. Prima del 2011 si chiamava “Agenzia per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale” e fu istituita nell’autunno del 2000 con un decreto del Presidente del Consiglio. L’Agenzia si insediò per la prima volta due anni dopo a Milano, con un presidente e dieci consiglieri nominati dal Presidente del Consiglio sulla base di una serie di nominativi proposti da diverse autorità. Ogni mandato dura cinque anni e il secondo è scaduto con la fine del 2011. | La fine dell’Agenzia per il Terzo settore. Che cos'è, che cosa fa e perché il governo venerdì ha deciso di sopprimerla, tra proteste diffuse e trasversali. |
Sulla New York Review of Books, George Soros ha scritto un lungo articolo sulla crisi dell’euro. Soros ha 81 anni, è un americano di origini ungheresi ed è uno degli uomini più ricchi del mondo: ha alle spalle una lunga carriera di finanziere e uomo d’affari, diventata negli ultimi vent’anni anche una prolifica carriera filantropica. Si stima che dal 1979 al 2011 Soros abbia devoluto in attività benefiche, politiche e culturali oltre 8 miliardi di dollari, a sostegno di cause come i diritti umani, l’assistenza sanitaria universale, la democrazia, la libera informazione e l’istruzione (Open Society è uno dei progetti più interessanti finanziati di recente). Per via del suo attivismo Soros è spesso stato accusato dall’opinione pubblica conservatrice, soprattutto americana, di perseguire con le sue finanze un’agenda politica di sinistra. Nel suo articolo sulla New York Review of Books, Soros ripercorre più o meno minuziosamente gli errori e le negligenze dei politici che hanno portato alla situazione in cui si trova oggi l’Europa, un tempo un fantastic object, oggi un sistema che se non impara dai suoi errori potrebbe facilmente crollare. | L’Europa secondo George Soros. L'uomo d'affari e filantropo americano si associa ai critici della Germania, e spiega perché dalla crisi si esce con gli eurobond e più poteri alla BCE. |
Nel mondo ci sono circa 500 miliardi di banconote, e migliaia di miliardi di monete. Secondo una ricerca della società di trasferimento di contanti G4S, il denaro fisico in circolazione rappresenta il 9,6 per cento del prodotto interno lordo mondiale: in crescita, rispetto all’8,1 per cento del 2011. È una tendenza sorprendente, se si pensa che sempre più paesi stanno muovendosi con efficacia per dipendere meno dal denaro contante, considerato più scomodo, meno sicuro e più propenso al finanziamento di attività illecite. Il Financial Times ha dedicato un lungo articolo all’analisi dell’attuale situazione internazionale del denaro contante e del progressivo passaggio a quello elettronico. Il posto più all’avanguardia del mondo in questo senso è con ogni probabilità la Svezia, paese con una popolazione di dieci milioni di abitanti e ricca di risorse naturali, seppur in misura molto minore rispetto alla confinante Norvegia. In Svezia soltanto il 19 per cento dei pagamenti avviene con denaro contante: una percentuale incredibilmente inferiore rispetto all’80 per cento della media europea. Secondo le stime più ottimiste, nel giro di cinque anni il passaggio ai pagamenti elettronici potrebbe essere totale. Le fondamenta per l’abbandono del contante furono messe una ventina di anni fa, quando la gestione dell’infrastruttura nazionale per i pagamenti fu affidata alle più grandi banche del paese. Oggi gestiscono in collaborazione il sistema nazionale di bancomat e dal 2012 hanno introdotto Swish, una piattaforma per i pagamenti digitali oggi usata da quasi sei milioni di persone per ogni tipo di pagamento. | Tutti vogliono abbandonare il contante. C'è chi ci sta riuscendo, come la Svezia, chi ci prova fallendo, come la Nigeria, e chi è molto indietro come l'Italia. |
In tutte le regioni italiane sono iniziati i saldi invernali per il 2016, i saldi dureranno 60 giorni e dovrebbero portare ad una fatturazione di circa 5,4 miliardi di euro secondo stime di Confcommercio, si tratta di un valore leggermente più alto (+3 per cento) rispetto allo scorso anno. Nella maggior parte delle regioni i saldi invernali sono iniziati il 5 gennaio, martedì; in quattro – Sicilia, Valle d’Aosta, Campania e Basilicata – sono iniziati un po’ in anticipo, il 2 gennaio. Confcommercio scrive che aumenterà anche il numero di famiglie che sceglieranno di comprare prodotti in saldo: erano state il 51 per cento nel 2015, ci si aspetta che siano circa il 55 per cento nel 2016. In media ogni famiglia italiana dovrebbe spendere 346 euro nell’acquisto di prodotti in saldo. Anche l’anno scorso i saldi erano iniziati il 5 gennaio quasi in tutta Italia. | Le date di inizio dei saldi invernali 2016. Sono cominciati in tutta Italia, in alcune regioni con un po' di anticipo. |
Antonio Franchini ha comunicato giovedì che lascerà il suo ruolo nella casa editrice Mondadori per andare a lavorare da Giunti, ed è una notizia rilevantissima nel mondo dell’editoria italiana. Primo, perché Franchini – che ha 57 anni ed è napoletano – è probabilmente il più noto e ammirato editor italiano, responsabile di scelte e pubblicazioni importantissime e di successo nella letteratura italiana degli ultimi decenni, e Mondadori è sempre stato il suo posto. Secondo, perché la sua scelta avviene in un momento delicato e tempestoso per il business dei libri in generale e per i destini di Mondadori in particolare, data l’incombenza del discusso acquisto – ancora ipotetico, ma considerato molto probabile – di Rizzoli Libri appunto da parte di Mondadori, e delle conseguenze che potrebbe avere nella distribuzione dei ruoli successivi. In Giunti Franchini (che è anche a sua volta scrittore) sarà direttore editoriale. A convincere Franchini dell’offerta di Giunti hanno probabilmente concorso il ruolo e la libertà di iniziativa di cui disporrà, ma anche il potenziale commerciale della grande catena di librerie di Giunti. Come ricorda stamattina il Corriere della Sera, a Franchini sono attribuite le pubblicazioni e i risultati degli ingressi nella carriera letteraria di Paolo Giordano, Alessandro Piperno, Roberto Saviano, Daria Bignardi, Mauro Corona, tra gli altri. | Antonio Franchini lascia Mondadori. Ed è una delle notizie più grosse del mondo dell'editoria italiana, insieme al progetto Mondadori-Rizzoli in corso. |
Oggi il principe britannico Harry ha annunciato che si sposerà con l’attrice statunitense Meghan Markle: il matrimonio, si legge in un comunicato stampa diffuso anche sui social network, sarà nella primavera del 2018; dopo, i due vivranno nel Nottingham Cottage a Kensington Palace a Londra. Il principe Harry (che ha 33 anni) e Meghan Markle (che ne ha 36) si erano conosciuti nell’estate del 2016, ed erano apparsi ufficialmente insieme lo scorso settembre ai Giochi Invictus, che sono una specie di Olimpiadi rivolte ai reduci di guerra e organizzate dal principe Harry. Markle è stata cresciuta come cattolica, ed è la prima persona di nazionalità statunitense a fidanzarsi a un reale britannico dal 1937, quando re Edoardo VIII abdicò per sposare l’americana e divorziata Wallis Simpson. Meghan Markle è nata a Los Angeles il 4 agosto 1981: sua madre è afroamericana, mentre suo padre, Thomas, è caucasico ed è un regista. Markle ha fatto fatica e trovare spazio come attrice nelle produzioni di cinema e tv, perché, come ha spiegato di recente, «non ero abbastanza nera per i ruoli da nera e non ero abbastanza bianca per i ruoli da bianca». Markle iniziò lavorando come modella per pagarsi gli studi di recitazione, che la portarono ai piccoli primi ruoli in serie tv come General Hospital e Fringe nel 2002. Nel 2011 venne scelta per il ruolo di Rachel Zane nella serie tv Suits, per cui è più nota. Ha recitato anche nei film In viaggio con una rock star (2010), Remember Me (2010), Come ammazzare il capo… e vivere felici (2011), e Candidato a sorpresa (2012), e ha avuto altri ruoli in alcune serie tv. Fino all’aprile scorso ha gestito il sito di lifestyle The Tig; collabora con organizzazioni che si occupano di ambiente, diritti delle donne e uguaglianza. | Chi è Meghan Markle, che sposerà il principe Harry. Ha 36 anni, è già stata sposata ed è famosa soprattutto per il suo ruolo nella serie tv "Suits". |
Il programma televisivo Report ha scoperto che un’operazione immobiliare realizzata dal sottosegretario alle Infrastrutture Armando Siri, politico leghista già condannato per bancarotta fraudolenta nel 2011 e oggi indagato per corruzione, è stata segnalata alle autorità antiriciclaggio della Banca d’Italia. Nonostante Siri abbia dichiarato nel 2017 un reddito di 25 mila euro, poco tempo fa ha acquistato una palazzina in provincia di Milano pagandola con 585 mila euro provenienti da una banca di San Marino. Sembra che la segnalazione sia avvenuta per via della provenienza sospetta del denaro. La puntata andrà in onda questa sera su RaiTre. Nel frattempo la procura di Milano ha fatto sapere di aver aperto un’indagine sull’episodio (senza però ipotizzare un reato o indagare singole persone). Per il sottosegretario Siri, uno tra i dirigenti leghisti più vicini al segretario Matteo Salvini, questa notizia è l’ennesimo guaio da risolvere. Da oltre due settimane Siri è al centro degli scontri interni alla maggioranza parlamentare per via dell’indagine per corruzione nei suoi confronti portata avanti dalle procure di Roma e Palermo. Siri è accusato di aver cercato di far approvare una serie di emendamenti a favore dei produttori di energia eolica, per favorire un imprenditore vicino alla mafia siciliana. In questa operazione Siri avrebbe ottenuto o gli sarebbe stata promessa una tangente di 30 mila euro, di cui un imprenditore parla in un’intercettazione. | Il caso Siri s’ingrossa. La puntata di Report di stasera promette nuove rivelazioni sul sottosegretario leghista indagato per corruzione che ha ignorato l'invito a dimettersi del capo del suo governo. |
Sabato 29 e domenica 30 dicembre si vota per le primarie dei parlamentari del Partito Democratico, in vista delle elezioni politiche che si dovrebbero tenere nei primi mesi del 2013. Il regolamento è stato pubblicato ieri, dopo la riunione della direzione del partito che si è tenuta a Roma lunedì 17 dicembre. Il PD ha scelto di fare le primarie, anche se i tempi sono stretti, in seguito alla mancata approvazione di una nuova legge elettorale che consenta agli elettori di scegliere direttamente i candidati. Il regolamento pubblicato ieri dovrebbe essere definitivo ma come hanno insegnato le recenti primarie per eleggere il capo della coalizione di centrosinistra, ci potrebbero essere modifiche e nuove delibere con aggiustamenti. Quando si vota Si vota sabato 29 dicembre o domenica 30 dicembre, a seconda delle regioni e delle decisioni che saranno assunte da ognuna di queste entro il 21 dicembre. Nel giorno delle primarie si vota dalle 8 alle 21 nei seggi messi a disposizione dal PD, che saranno collocati nei circoli del partito. | Guida alle primarie parlamentari PD. Come, dove, quando, perché si vota e chi può essere eletto, spiegato per bene. |
Dopo aver acquistato TweetDeck la settimana scorsa, Twitter si prepara a lanciare un nuovo servizio per semplificare la condivisione delle fotografie sul proprio social network. La notizia non è ancora ufficiale, ma secondo il blog AllThingsD del Wall Street Journal, l’annuncio sarà effettuato domani dal CEO della società, Dick Costolo, nel corso della D9, la serie di conferenze sul Web e le nuove tecnologie organizzata ogni anno dal blog del giornale statunitense. Da quando esiste il social network, per poter condividere immagini e fotografie con i propri contatti, gli iscritti a Twitter devono fare affidamento su servizi offerti da altre società. Soluzioni come Yfrog e Twitpic consentono di caricare le fotografie sui loro siti, ottenere un indirizzo web accorciato, così da occupare il minor numero possibile dei 140 caratteri disponibili per ogni tweet, e di inserirlo poi all’interno dei propri messaggi per condividere l’immagine. | Twitter integra le foto. L'annuncio domani, si potranno mandare immagini nei messaggi senza servizi esterni. |
Dal primo gennaio è uscito nei cinema italiani Aquaman, il nuovo film di supereroi dell’universo DC Comics, cioè quello di Batman e Superman per capirci. Aquaman, come potete immaginare, è un supereroe acquatico, figlio di un guardiano di un faro e di una regina di Atlantide, il leggendario regno sommerso. A interpretarlo è Jason Momoa, attore americano conosciuto principalmente per avere interpretato Khal Drogo nella serie Game of Thrones. Negli Stati Uniti e in altri paesi del mondo è uscito a dicembre e dal punto di vista degli incassi è andato benissimo, guadagnando 750 milioni di dollari e posizionandosi come 12esimo film dell’anno scorso al botteghino. Come recensioni, invece, è andato molto peggio. Il personaggio di Aquaman è già comparso in due film, Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice League, usciti negli scorsi anni, e le vicende di Aquaman si svolgono successivamente. Al centro del film c’è il suo ritorno ad Atlantide, dove deve cercare di impedire che un suo fratellastro dichiari guerra al genere umano. Ad aiutarlo c’è Mera, interpretata da Amber Heard, un’altra guerriera di estrazione oceanica che peraltro diventa oggetto delle attenzioni sentimentali di Aquaman. Tra gli altri attori ci sono Willem Dafoe, Dolph Lundgren e Nicole Kidman. | Cosa si dice di “Aquaman”. È uscito in Italia il film sul supereroe oceanico della DC Comics, dopo i grandi incassi (e le medie stroncature) statunitensi. |
Il Presidente del Consiglio Mario Monti, il ministro del Lavoro, Politiche sociali e Pari opportunità Elsa Fornero, e il ministro della Cooperazione internazionale e integrazione Andrea Riccardi. (Mauro Scrobogna/LaPresse) Il Presidente del Consiglio Mario Monti, il ministro del Lavoro, Politiche sociali e Pari opportunità Elsa Fornero, e il ministro della Cooperazione internazionale e integrazione Andrea Riccardi. (Mauro Scrobogna/LaPresse) | Le foto di giovedì al Senato. Monti con questo, Monti con quello, e molta Elsa Fornero. |
Il primo febbraio il comune di Oniferi, un paese di circa 900 abitanti a 5 km da Nuoro, in Sardegna, ha pubblicato un’ordinanza per protestare contro la mancata assistenza medica nella città. Nell’ordinanza si legge: È fatto assoluto divieto ai cittadini oniferesi di ammalarsi, di avere necessità di cure e farmaci, di contrarre il virus Covid-19 | Un comune sardo ha ordinato ai cittadini di non ammalarsi, per protesta. È successo a Oniferi, in provincia di Nuoro, dove la sindaca ha pubblicato un'ordinanza provocatoria per protestare contro la mancanza di assistenza medica. |
Snap, la società statunitense che ha la proprietà di Snapchat, ha pubblicato i dati fiscali del suo primo trimestre dopo la quotazione in borsa dello scorso marzo. I risultati hanno portato nuove preoccupazioni tra analisti e investitori sulle capacità di Snap di produrre guadagni e di reggere la concorrenza di Instagram, che nell’ultimo anno ne ha imitato pesantemente le funzionalità. L’azienda ha prodotto ricavi poco al di sotto dei 150 milioni di dollari, mancando le aspettative degli analisti che avevano previsto 158 milioni di dollari. A causa di alcune spese legate ai bonus da distribuire agli investitori in seguito alla sua offerta pubblica iniziale (IPO), Snap ha dichiarato perdite per 2,2 miliardi di dollari. Se si escludono le compensazioni dell’IPO – che influiscono solo su questa trimestrale e non sulle prossime – le perdite per l’azienda sono comunque raddoppiate in un anno: nei primi tre mesi del 2016 erano state 104 milioni di dollari, che ora sono diventati 208 milioni. Snap del resto sta investendo molto denaro nello sviluppo di nuove tecnologie e nei sistemi che mantengono online e funzionante Snapchat. Poco prima dell’IPO di marzo, i dirigenti di Snap avevano avvertito i loro potenziali investitori di essere lontani dal produrre guadagni e di avere speso molto denaro nell’ultimo anno. | Snap sta perdendo un sacco di soldi. La prima trimestrale dopo la quotazione in borsa indica perdite per 2,2 miliardi di dollari e un lento aumento degli iscritti a Snapchat. |
Una delle pagine Facebook italiane che ha avuto più successo negli ultimi mesi si chiama “Le più belle frasi di Osho”: è stata creata il 23 febbraio del 2015 e in un anno e mezzo ha ottenuto più di 350mila “mi piace”. La pagina pubblica fotografie di Osho Rajneesh, un mistico indiano del Novecento famoso per i suoi pensosi aforismi, e le accompagna con frasi in dialetto romano volutamente banali e abusate. L’effetto comico delle immagini sta spesso nell’abbinamento tra la foto di Osho e la frase, e in generale nella decontestualizzazione di espressioni che usiamo o che sentiamo usare tutti i giorni. L’ideatore della pagina si chiama Federico Palmaroli, 42enne romano impiegato della Camera di Commercio: recentemente Palmaroli ha pubblicato un libro che raccoglie alcune delle immagini pubblicate dalla pagina Facebook, intitolato Le più belle frasi di Osho. Ma fa ‘n po’ come cazzo te pare. | “Le più belle frasi di Osho”, per profani. Da dove arriva una delle pagine Facebook più popolari in Italia, dalla quale hanno fatto anche un libro. |
Effettivamente era l’ultimo personaggio che mancava alle sceneggiate di questi giorni. C’è il presidente tradito e arrabbiato e c’è l’alleato dissidente e riottoso, ci sono i duri che vogliono il voto, da una parte e dall’altra, ci sono quelli che vorrebbero evitare le elezioni, e poi c’è chi si sfrega le mani per la possibile nascita di un terzo polo. Mancava, fino a questo momento, proprio l’uomo che questo eventuale terzo polo dovrebbe guidarlo, e quindi nella frenesia approssimativa e noiosa della politica italiana è comprensibile che oggi, in seguito alla pubblicazione di un editoriale sul sito di Italia Futura, tutti si siano dati un gran daffare a commentare le-parole-di-Montezemolo. Cominciamo da un punto: volendo essere precisi, Montezemolo non ha detto niente. Tutti i politici, soprattutto del PdL, che in queste ore hanno “risposto a Montezemolo”, facevano in realtà riferimento a un editoriale non firmato pubblicato sul sito di Italia Futura, fondazione diretta da Andrea Romano e promossa dallo stesso Luca Cordero di Montezemolo. Ora, sebbene quest’ultimo è tutto meno che estraneo alla fondazione e alle sue posizioni, considerare i contenuti dell’editoriale al pari di veri virgolettati – “Montezemolo: Berlusconi delude” si legge un po’ dappertutto – è come mettere direttamente in bocca a Fini le cose pubblicate sul sito della Fondazione Fare Futuro. Realistico ma improprio. | Che cosa ha detto Montezemolo. Niente, anzi: che Berlusconi dovrebbe governare fino alla fine della legislatura. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 223 nuovi casi di contagio da coronavirus, per un totale di 241.184 secondo i dati diffusi oggi dal ministero della Salute. I morti totali comunicati sono 34.833, 15 in più rispetto a ieri. Le persone attualmente ricoverate nei reparti di terapia intensiva sono 79 (ieri erano 82) e le persone che sono state sottoposte a tampone fino ad oggi sono 3.348.127, 25.680 più di ieri. In Lombardia sono stati registrati 115 nuovi casi di contagio, per un totale di più di 94mila casi totali, e i dati lombardi continuano a essere di gran lunga i peggiori in Italia: le altre regioni con il maggior incremento del numero dei casi confermati oggi sono Emilia-Romagna (27), Piemonte (16), Lazio (11), Campania (10) e Toscana (9). Ci sono solo due regioni senza nemmeno un nuovo caso: Molise e Marche, oltre alla provincia autonoma di Bolzano. | Le notizie di venerdì sul coronavirus in Italia. Sono stati registrati 223 nuovi casi di contagio e 15 morti. I ricoverati in terapia intensiva scendono a 79. |
Negli Stati Uniti si è tornato a parlare di una storia che riguarda la vita privata dello scrittore J.D. Salinger, famoso soprattutto per Il giovane Holden. È una storia raccontata anche nel documentario su di lui girato da Shane Salerno e uscito nel 2013, ma è generalmente poco conosciuta. Se ne riparla per via della pubblicazione sul New York Times di un articolo firmato da Joyce Maynard, giornalista e scrittrice statunitense 64enne che da adolescente, negli anni Settanta, ebbe una storia con Salinger: all’epoca lei aveva 18 anni, lui 53. Dopo aver fatto carriera come giornalista, Maynard raccontò la loro relazione in At Home in the World, uscito nel 1997. Fu molto criticata e accusata di aver sedotto e sfruttato un grande scrittore per far carriera. Sullo stesso New York Times l’opinionista Maureen Dowd la definì “una predatrice” e “una sanguisuga” e la paragonò a Monica Lewinsky, “la sanguisuga della generazione X”. L’accusa si alimentava anche con la vendita all’asta, voluta da Maynard, di 14 lettere che Salinger le aveva scritto tra il 1972 e il 1973. | Perché si riparla della storia di J.D. Salinger e Joyce Maynard. Erano gli anni Settanta – lei 18 anni, lui 53 – e Salinger la invitò a trasferirsi da lui dopo aver letto un suo articolo. |
Due importanti dirigenti della banca d’investimento Goldman Sachs sono accusati di aver partecipato a una frode multimiliardaria legata al fondo di investimento malese 1Malaysia Development Bhd (1MDB), a sua volta già coinvolto in un enorme scandalo. Il Wall Street Journal ne ha parlato come di una delle «più grandi frodi finanziarie di sempre», per la mole di soldi che ha fatto girare e per i suoi protagonisti: un controverso fondo malese – creato dall’ex primo ministro del paese, il quale ora è accusato con 21 capi d’imputazione – e una banca, Goldman Sachs, che aveva passato l’ultimo decennio a provare a togliersi di dosso l’etichetta di banca losca e cattiva. Goldman Sachs esiste dal 1869 e fu creata da Marcus Goldman e suo genero Samuel Sachs. Negli anni è diventata una holding bancaria, cioè (per il diritto statunitense) una società che controlla una o più banche. In particolare negli anni dopo il Duemila e fino al 2010 circa, è stata spesso raccontata come una banca particolarmente spregiudicata. È nota, a questo proposito, la descrizione di Goldman Sachs fatta nel 2009 dal giornalista Matt Taibbi: «Un gigantesco calamaro vampiro attaccato alla faccia dell’umanità che protende i suoi tentacoli succhiasangue verso qualunque cosa che odori di denaro». Negli ultimi anni Goldman Sachs aveva provato a ripulirsi di quella cattiva fama, secondo alcuni osservatori riuscendoci in parte. Ora però potrebbe di nuovo cambiare tutto. | I nuovi problemi di Goldman Sachs. Dopo aver provato a togliersi di dosso una brutta fama, la grande holding bancaria con sede a New York sembra aver avuto troppo a che fare con il losco fondo malese 1MDB. |
La giornata di oggi sui mercati finanziari si annuncia delicata e complicata, per l’Italia e non solo. Si tratta infatti del primo giorno dopo le elezioni politiche, che hanno lasciato l’Italia senza uno schieramento di maggioranza assoluta in Parlamento e con poche strade davanti, tutte difficilmente praticabili. Le borse asiatiche hanno chiuso perdendo alcuni punti, i media internazionali scrivono che ha pesato il risultato delle elezioni italiane e l’incertezza sull’euro. La Borsa di Milano perdeva già il 5 per cento alle 9 del mattino (lo spread tra BTP e Bund decennali tedeschi è salito a 340 punti) e ha chiuso a -4,89 per cento. (fonte: Yahoo! Finanza) | La Borsa di Milano in diretta. Il grafico dell'indice FTSE MIB durante una giornata particolarmente delicata (fonte: Yahoo! Finanza). |
Domenica 3 e martedì 5 luglio il cantante americano Bruce Springsteen ha fatto due concerti allo Stadio San Siro a Milano. Springsteen sta facendo un tour in Europa dedicato al suo disco del 1980 The River, e il 16 luglio suonerà anche a Roma, al Circo Massimo. A ognuno dei due concerti a San Siro c’erano circa 60mila persone, e Springsteen, che tra le altre cose è famoso per i suoi concerti lunghissimi, ha suonato entrambe le sere per più di tre ore e mezza, cambiando abbastanza la scaletta. Molte delle canzoni che ha suonato arrivavano da The River, tra cui, nel concerto di domenica, la famosa “Drive All Night”, che è stata una delle più apprezzate della serata. Springsteen ha poi suonato molte canzoni di Born in the USA del 1984, e in entrambi i concerti ha suonato delle canzoni che erano state chieste da qualcuno nel pubblico con dei cartelli: domenica ha suonato una cover di “Lucille” di Little Richard, mentre martedì ha fatto “Rosalita (Come Out Tonight)”, una sua famosa canzone del 1973. Springsteen era accompagnato dal suo gruppo, la E Street Band, in cui suonano tra gli altri il chitarrista Steven Van Zandt e Jake Clemons, nipote dello storico sassofonista di Springsteen Clarence Clemons, morto nel 2011. | Le foto dei due concerti di Bruce Springsteen a San Siro. Domenica e martedì ha suonato per più di tre ore e mezza, nelle prime due tappe italiane del tour dedicato al disco “The River”. |
Metacritic è un sito molto popolare che raccoglie recensioni pubblicate dai maggiori giornali online su film, serie tv e videogiochi e le sintetizza in un numero da 0 a 100: la media dei numeri ricavati in questo modo forma il “Metascore”, una cifra che riassume cosa hanno scritto i migliori critici in circolazione su un certo film o una serie tv. Più un film è piaciuto, più il suo Metascore tende a 100. Abbiamo raccolto le prime quindici serie televisive uscite nel 2015 tenendo conto del loro Metascore, escludendo quelle che hanno ricevuto meno di 15 recensioni. Possiamo quindi considerarle come le nuove serie televisive più apprezzate dalla critica: in cima alla classifica, un po’ a sorpresa, c’è una serie britannica a sfondo storico, mentre nelle prime cinque posizioni ci sono ben tre comedy. Così la smettete di guardare a nastro solo House of Cards e Game of Thrones. (nella didascalia, il Metascore ottenuto da ciascuna serie tv e una breve descrizione) | Le migliori nuove serie tv del 2015. Secondo Metacritic, che raccoglie le recensioni più lette e affidabili, c'è una serie britannica che proprio non dovete perdervi: ma anche parecchio altro. |
L’Economist ha pubblicato un grafico in cui visualizza la retribuzione dei parlamentari in diversi paesi del mondo, in termini assoluti e in rapporto al prodotto interno lordo (PIL) pro capite di ciascun paese. Nel Regno Unito la questione della retribuzione dei parlamentari – tema molto ricorrente dalle nostre parti – è tornata di attualità la scorsa settimana: la commissione indipendente che decide, da alcuni anni, lo stipendio dei parlamentari ha presentato le sue decisioni, che hanno scatenato molte proteste tra i politici perché stabiliscono un aumento di alcune migliaia di sterline l’anno e contemporaneamente una sostanziosa riduzione di altri benefit, tra cui le pensioni. Il calcolo degli stipendi dei parlamentari è particolarmente complicato, nel Regno Unito come in parecchi altri paesi del mondo, proprio a causa delle agevolazioni e dei rimborsi che vengono assicurati ai membri del parlamento. Nel caso italiano, il parlamentare del PD Ivan Scalfarotto ha presentato e discusso le sue entrate pochi giorni fa, mentre una commissione istituita dal governo Berlusconi per ridefinire gli stipendi in base alla media europea concluse a inizio 2012 che calcolare quella media non era possibile. | Gli stipendi dei parlamentari nel mondo. Un grafico dell'Economist mostra quanto guadagnano, in assoluto e in rapporto al PIL pro capite dei loro paesi, Italia compresa. |
Questa settimana esce Il lato positivo – Silver Linings Playbook, tratto dal romanzo di Matthew Quick L’orlo argenteo delle nuvole, con Bradley Cooper e Jennifer Lawrence, che per questo ruolo ha vinto l’Oscar per la miglior attrice protagonista: è la storia di Pat, un uomo affetto da disturbo bipolare che perde moglie e lavoro e, dopo aver passato un periodo in un istituto psichiatrico, torna a vivere coi genitori e conosce una giovane ragazza problematica. Il grande e potente Oz è il nuovo film di Sam Raimi (il regista della trilogia di Spider-Man) con Mila Kunis, Rachel Weisz, Michelle Williams e James Franco che interpreta la parte di un mago di un piccolo circo che si trova catapultato nel mondo di Oz, dove dovrà affrontare l’immancabile strega cattiva. James Franco recita anche nel nuovo film di Harmony Korine, Spring Breakers – Una vacanza da sballo, insieme a quattro giovani attrici (Selena Gomez, Vanessa Hudgens, Ashley Benson e Rachel Korine, moglie del regista) che fanno quattro amiche che decidono di fare una rapina per potersi pagare le “vacanze di primavera” in Florida. | I film della settimana. Escono due film con James Franco, uno con Elio e poi Il lato positivo, che ha vinto un sacco di premi: tutti i trailer. |
È uscito il disco di Paul Weller (su Spotify). C'è una lunga canzone nuova di Sufjan Stevens. Domenica compie 70 anni Huey Lewis, responsabile di qualche onesta canzonetta degli anni Ottanta ma niente che davvero resti. Domani invece è il giorno in cui uscì The unforgettable fire. E grazie, delle cose belle che scrivete ogni giorno (grazie anche a voi imbucati, poi se a un certo punto vi abbonate al Post siamo tutti più contenti). Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Childish Gambino. Senza parole, ma con un bel titolo. |
Nicola Zingaretti, eletto segretario del Partito Democratico lo scorso marzo, ha nominato la nuova segreteria del partito, cioè l’organo che lo coadiuverà nella gestione delle decisioni politiche. Come prevedibile, riunisce politici e dirigenti delle principali correnti che hanno sostenuto Zingaretti all’ultimo congresso (il capogruppo del partito al Senato, Andrea Marcucci, ha detto: «La segreteria non assomiglia al partito del noi. Vedo un’unica matrice identitaria in un partito che è nato per valorizzare i riformismi. È una scelta che non condivido»). Nicola Zingaretti – segretario Andrea Orlando – vicesegretario vicario Paola De Micheli – vicesegretario Marco Miccoli – capo della segreteria politica Andrea Martella – coordinatore Enzo Amendola – responsabile Esteri e Cooperazione internazionale Chiara Braga – responsabile Agenda 2030/Sostenibilità Pietro Bussolati – responsabile Imprese e professioni Andrea Giorgis – responsabile Riforme istituzionali Maria Luisa Gnecchi – responsabile Welfare Roberto Morassut – responsabile Infrastrutture Aree urbane e periferie Nicola Oddati – responsabile Mezzogiorno Roberta Pinotti – responsabile Politiche della sicurezza Giuseppe Provenzano – responsabile Politica del Lavoro Marina Sereni – responsabile Enti Locali/Autonomie Camilla Sgambato – responsabile Scuola Stefano Vaccari – responsabile Organizzazione Antonella Vincenti – responsabile Pubblica amministrazione Rita Visini – responsabile Terzo settore/Associazionismo | Nicola Zingaretti ha nominato la nuova segreteria del PD. |
La lista elettorale “Arcipelago – Micari presidente” – che alle prossime elezioni regionali in Sicilia avrebbe sostenuto il candidato del centrosinistra, Fabrizio Micari – è stata esclusa dalle prossime elezioni regionali nel collegio di Messina perché i documenti sono stati presentati in ritardo. A Messina il capolista era Rosario Crocetta, attuale presidente della regione. Il portavoce della lista ha detto che sarà presentato ricorso per chiedere la riammissione della lista. «L’esclusione della nostra lista non appare assolutamente ragionevole dal punto di vista degli interessi generali della democrazia, che vede come principio sovrano la partecipazione dei cittadini alla competizione elettorale. La nostra lista di Messina è completa della documentazione necessaria», ha detto Rosario Crocetta, che ha anche alluso a una specie di presunto complotto – «Noi vogliamo capire se ci sono state pressioni per determinare la débâcle e la fuga di persone che ci avevano assicurato il loro impegno e che invece all’ultimo si sono tirate indietro. Chiamerò tutte le dieci persone che ci avevano detto di sì per poi sparire improvvisamente» – facendo riferimento alla presentazione tardiva dei documenti. | La lista elettorale siciliana con capolista Rosario Crocetta è stata esclusa a Messina per un ritardo nella presentazione dei documenti. |
Da mercoledì 31 marzo sulla piattaforma streaming americana HBO Max e nei cinema di Stati Uniti e Canada è uscito il film Godzilla vs. Kong, in cui il leggendario “Re dei Mostri” combatte contro l’altrettanto famigerato gorilla, che comparve per la prima volta nel film del 1933 King Kong. I due mostri si erano già scontrati più di 50 anni prima, e l’idea di far combattere creature gigantesche e spaventose è vecchissima: ma nello specifico, quella di mettere insieme Kong contro un dinosauro fu ispirata dai draghi di Komodo, le enormi lucertole indonesiane che diedero anche l’idea alla base del gorilla più famoso del cinema. Dal primo omonimo film del 1954, Godzilla è apparso in più di trenta altri film, quasi tutti prodotti dallo studio Toho, una società di produzione che inaugurò la gloriosa stagione dei kaijū, come vengono chiamati i mostri della fantascienza giapponese. Il nome giapponese del mostro rettiloide, Gojira, è un misto tra le parole “gorira” (gorilla) “kujira” (balena), e doveva dare per l’appunto l’idea di un mostro terrestre forte come un gorilla, che però vivesse anche in acqua e fosse grande come una balena. Per la postura eretta e la forma del suo cranio, i primi produttori si erano ispirati ai grandi dinosauri carnivori del Giurassico. | King Kong è da sempre legato ai lucertoloni. Nell'ultimo film di cui è protagonista si scontra per la seconda volta con Godzilla, ma il suo stesso personaggio fu ispirato dai draghi di Komodo. |
Nell’aprile del 1982, Daniel Shechtman si rese conto di stare osservando qualcosa di molto strano con il proprio microscopio elettronico. Nella materia allo stato solido, si pensava che gli atomi fossero raccolti insieme in cristalli dalle forme simmetriche che si ripetevano periodicamente con un certo ordine. Secondo le conoscenze dell’epoca, la ripetizione di queste strutture era necessaria per poter ottenere un cristallo. Ma l’immagine realizzata al microscopio elettronico da Shechtman mostrava qualcosa di diverso: gli atomi nei cristalli erano raccolti in uno schema che non poteva essere ripetuto, come spiegano sul sito dei Nobel con un’efficace similitudine [pdf]. | Il Nobel per la Chimica a Daniel Shechtman. È stato assegnato al ricercatore israeliano Daniel Shechtman per la scoperta dei quasicristalli. |
Tra i tanti lavori che esistono al mondo c’è anche quello di chi insegna a fare la sirena: negli ultimi mesi la fotografa di Reuters Pilar Olivares ha fotografato alcune insegnanti in Brasile, durante le loro lezioni o le attività di intrattenimento e volontariato. | Sirene di professione. Le foto scattate da Pilar Olivares a chi di lavoro si muove e nuota con una coda di pesce, e insegna ad altri a farlo. |
Il responsabile sicurezza e immigrazione della Lega, Toni Iwobi, è stato eletto al Senato nel collegio di Bergamo, dove era candidato al terzo posto del listino plurinominale. Iwobi, che ha 62 anni, è originario della Nigeria e sarà il primo senatore nero eletto al Senato nella storia d’Italia. Con un messaggio su Facebook ha dato la notizia della sua elezione, ringraziando il segretario della Lega Matteo Salvini. (function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0];if(d.getElementById(id))return;js=d.createElement(s);js.id=id;js.src='https://connect.facebook.net/en_US/sdk.js#xfbml=1&version=v2.12';fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}(document,'script','facebook-jssdk')); | Con la Lega è stato eletto il primo senatore nero in Italia. Si chiama Toni Iwobi e ha origini nigeriane: dal 2014 è responsabile sicurezza e immigrazione della Lega. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 201 nuovi casi di contagio da coronavirus, per un totale di 240.961 secondo i dati diffusi oggi dal ministero della Salute. I morti totali comunicati sono 34.818, 30 in più rispetto a ieri. Le persone attualmente ricoverate nei reparti di terapia intensiva sono 82 (ieri erano 87) e le persone che sono state sottoposte a tampone fino ad oggi sono 3.322.447, 29.147 più di ieri. In Lombardia sono stati registrati 98 nuovi casi di contagio, per un totale di più di 94mila casi totali, e i dati lombardi continuano a essere di gran lunga i peggiori in Italia: le altre regioni con il maggior incremento del numero dei casi confermati oggi sono Emilia-Romagna (27), Veneto (20), Piemonte (13) e Lazio (11). Ci sono cinque regioni senza nemmeno un nuovo caso: Friuli Venezia Giulia, Calabria, Molise, Valle d’Aosta e Basilicata, oltre alla provincia autonoma di Bolzano. | Le notizie di giovedì sul coronavirus in Italia. Sono stati registrati 201 casi di contagio e 30 morti. I ricoverati in terapia intensiva scendono a 82. |
Damon Albarn è una rivincita. Mia, vostra, di tutti quelli, insomma, che sono cresciuti all’epoca della gloriosa stagione del brit pop e che in lui hanno sempre creduto. Adesso sembra persino troppo facile, ma allora – quindici anni fa, mica un secolo – sostenere che quel tipetto middle class che si schiariva il ciuffo con il succo di limone sarebbe diventato il più grande musicista della sua generazione sarebbe suonata come una enormità. Invece. L‘anno scorso è stata la reunion dei Blur, ovvero la band che è riuscita a diventare “i Rolling Stones degli anni zero” (definizione del Times) . Oggi sono i Gorillaz, il gruppo virtuale fondato assieme al fumettista Jamie Hewlett, nato come uno sfizio per intellettuali fighetti e trasformatosi – nel giro di tre dischi – in una band vera per suono, formazione e pezzi in repertorio. Lasciate perdere le venti milioni di copie vendute, le nomination ai Grammy Awards, il fatto che i Gorillaz abbiano ridefinito visivamente e musicalmente il pop contemporaneo. Tralasciate persino la notizia di qualche giorno fa, quella secondo la quale il nuovo disco sarà pronto prima di Natale, composto interamente da Albarn sul suo iPad durante le date del Plastic Beach Tour quello che i Gorillaz in formazione completa stanno portando in giro per il mondo. Chissenefrega. Sono i dettagli che contano. È la maglia rossa a righe nere con cui Damon si presenta sul palco a ogni concerto. È il suo sorriso senza un dente. È lo sguardo d’amore che rivolge a Mick Jones che sta lì, alla sua destra, e suona la chitarra vestito da capitano Stubing. È la complicità con Paul Simonon, l’uomo che sulla copertina di uno dei dischi più importanti della storia della musica – London Calling – spaccava il basso e che adesso si veste da marinaretto, le braghe calate, il basso senza cinghia. Se hai più di 30 anni vedere Albarn, Jones e Simonon insieme sullo stesso palco è la cosa più stratosfericamente figa che ti possa capitare. Sono pezzi di vita che si rimettono a posto. Sono la possibilità di crescere con l’illusione di poter mantenere in un angolo della tua vita un po’ di rock’n’roll. Sono fili diversi tenuti insieme da quello che non è più solo un musicista, ma secondo L’Independent “l’equivalente moderno di un esploratore britannico del XIX secolo, gente che andava in giro per il mondo alla ricerca di culture diverse, laddove Albarn sembra costantemente attratto dai punti di contatto più che dalle differenze”. | Gorillaz, un po’ di rock’n’roll. Damon Albarn è "il più grande musicista della sua generazione"?. |
Domenica 19 maggio è morto a Firenze Carlo Monni, attore fiorentino originario di Campi Bisenzio: era malato da tempo ed era ricoverato da circa un mese in ospedale. È stato compagno di Roberto Benigni nei suoi primi programmi televisivi e soprattutto in Berlinguer ti voglio bene, il film del 1978 di Giuseppe Bertolucci dove interpretava Bozzone, personaggio poi entrato nell’immaginario collettivo. Da lì in poi Carlo Monni ha interpretato molti film, ha fatto televisione e soprattutto tanto teatro. | È morto Carlo Monni – video. Aveva 70 anni ed era stato compagno di Benigni in Berlinguer ti voglio bene. |
Oggi compie 75 anni Terence Stamp, attore britannico di grande popolarità soprattutto negli anni Sessanta, interprete di decine di ruoli diversissimi nell’arco della sua carriera: grandi occhi azzurri, considerato uno degli attori più affascinanti di sempre, Stamp esordì nel 1962 nel film di Ustinov Billy Budd dall’omonimo romanzo di Herman Melville, venendo candidato all’Oscar come miglior attore non protagonista. Poi fu insieme a Samantha Eggar in Il collezionista di William Wyler (nei panni dell’inquietante Freddie Clegg, impiegato di banca e rapitore), con Monica Vitti in Modesty Blaise, la bellissima che uccide di Joseph Losey e girò con John Schlesinger Via dalla pazza folla, con Julie Christie. Verso la fine degli anni Sessanta lavorò anche in Italia, prima con Fellini in Tre passi nel delirio poi con Pasolini in Teorema, in cui interpretò la parte dell’enigmatico e bellissimo visitatore il cui arrivo sconvolge la vita della famiglia protagonista (con Silvana Mangano, Massimo Girotti e Anne Wiazemsky). All’inizio degli anni Settanta, dopo essere stato lasciato dalla compagna, la modella Jean Shrimpton, si ritirò in India per quasi 10 anni, prima di tornare al cinema con un ruolo che gli ridiede grande visibilità: quello del crudele Generale Zod in Superman, del 1978. Da allora riprese a girare moltissimi film, tra cui Priscilla, la regina del deserto, nel 1994, in cui era una transessuale di nome Bernadette. | I 75 anni di Terence Stamp. "Terence chi?" un corno, razza di ignoranti cresciuti a pane e talent show. |
Da almeno un paio di decenni, le serie tv – che ormai magari nemmeno le vediamo in tv – si sono fatte più complicate, ricercate e belle. È difficile trovare un prima e un dopo ma di certo un grande cambiamento ci fu nel 1999, quando andò in onda la prima delle sei stagioni dei Soprano. Più o meno di pari passo con l’aumentare della quantità delle serie tv, e della qualità delle migliori tra loro, sono cambiati, in meglio, anche i titoli di testa, quelle cose che negli anni Novanta avremmo chiamato, parlando di serie tv, “sigle”. Dal 2000 in poi i titoli di testa delle serie tv sono diventati, anche loro, più complicati, ricercati e belli. Da qualche anno i percorsi di serie tv e titoli di testa hanno però preso strade diverse, forse. Internet e lo streaming hanno permesso a servizi come Netflix di mettere online nello stesso momento tutta un’intera stagione. È stato un cambiamento notevole e qualcuno ha detto che per questo le serie in streaming sono da considerarsi un nuovo genere, non solo un nuovo modo di guardare un vecchio prodotto, e che, proprio perché non escono un episodio a settimana, hanno anche cambiato il modo di raccontare le storie. Il fatto che dieci episodi di una serie si possano guardare uno dopo l’altro in un pomeriggio di pioggia ha però anche tolto parte del senso che avevano i titoli di testa: guardarli una volta a settimana, prima dell’attesissimo nuovo episodio era una cosa, guardarsene dieci uguali in un pomeriggio, a distanza di 45 minuti uno dall’altro, è un’altra. Ne ha scritto Lance Richardson su The Verge, nell’articolo “A chi servono i titoli di testa nell’epoca dello streaming?“. | Che fine faranno i titoli di testa delle serie tv? dai "Soprano" in poi sono diventati sempre più belli e complicati, ma hanno ancora senso ai tempi dello streaming?. |
EMC Corp., l’azienda statunitense che fornisce servizi informatici alle imprese, è acquisita da Dell, uno dei più grandi produttori di computer al mondo con sede negli Stati Uniti. L’accordo è stimato intorno ai 67 miliardi di dollari.Si tratta della più grande acquisizione di sempre nel campo di aziende tecnologiche. L’operazione è stata condotta in collaborazione con il fondo d’investimento Silver Lake e, secondo i suoi promotori, consentirà a Dell di affrontare meglio la concorrenza nel mercato dell’informatica e della fornitura di servizi alle aziende. La nuova azienda dovrebbe arrivare ad avere circa 80 miliardi di dollari in ricavati, ma anche alcune decine di miliardi di dollari di debito. Secondo Michael S. Dell, il fondatore di Dell, la sua azienda ha la necessità di estendere i tipi di servizi offerti, non essendo più sufficiente la sola vendita di computer a privati e società. Dell ha rapporti commerciali con aziende di medie dimensioni mentre EMC li ha con grandi multinazionali. Due anni fa Dell si era ritirata dalla borsa, sorprendendo diversi analisti, motivando la decisione con la volontà di proseguire le proprie attività senza le costanti oscillazioni del mercato, che ne avrebbero potuto condizionare gli affari lasciando meno controllo al suo fondatore. A seguire l’operazione finanziaria, costata circa 25 miliardi di dollari, era stata sempre Silver Lake. Dell ha spiegato al New York Times che la sua azienda sta semplicemente «continuando a evolversi nei settori più importanti dell’informatica: l’accordo accelera questo processo». | Dell ha comprato EMC. Con un'operazione da 67 miliardi di dollari, è la più grande acquisizione di sempre nel settore tecnologico. |
La sigaretta elettronica è un inalatore che vaporizza un liquido, simulando così il fumo del tabacco delle sigarette. Ultimamente se ne vedono parecchie in giro, e ancora non ci abbiamo fatto l’abitudine: vediamo gente che sbuffa fumo in luoghi chiusi in grande tranquillità, mentre noi sgraniamo gli occhi, e poi ci accorgiamo che invece di una sigaretta hanno in mano una specie di tubetto. Il fumo della sigaretta elettronica non puzza. Nata come aiuto per i fumatori che vogliono smettere o ridurre i loro consumi, la sigaretta elettronica in sé non contiene tabacco ed è alimentata da una batteria ricaricabile. Chi la fuma inala un vapore formato da acqua, glicole propilenico, glicerolo, aromi alimentari. La nicotina può esserci, in diverse dosi, o può non esserci per niente. L’inalazione del vapore – che è disponibile in vari sapori – provoca una sensazione simile a quella che si prova inalando il fumo delle sigarette vere. Nella sigaretta elettronica quindi non c’è combustione e, teoricamente, il rischio cancerogeno è più basso, per la mancanza appunto dei residui di questo processo, come catrame e idrocarburi policiclici aromatici. | Tutto sulle sigarette elettroniche. Come funzionano, da dove arrivano, se e quanto fanno male: contengono meno sostanze dannose di quelle normali, ma non è chiaro se facciano smettere di fumare. |
Il Movimento 5 Stelle terrà un voto sulla piattaforma online Rousseau sul sostegno al potenziale governo guidato dal presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi. Il voto sarà aperto per 24 ore a partire dalle 13 di mercoledì 10 febbraio, e potrà esprimersi chi è iscritto a Rousseau da almeno 6 mesi. Nelle prossime ore verrà comunicato più precisamente a quale quesito dovranno rispondere gli iscritti che vorranno partecipare. Il sostegno del M5S è di fatto determinante per la maggioranza, a meno di un’alleanza che abbia come principali partiti i soli Partito Democratico e Lega, attualmente poco plausibile. Dopo che i leader del M5S si erano schierati nettamente contro Draghi, nei giorni scorsi la dirigenza ha progressivamente ammorbidito le sue posizioni, e ora sembra che la componente “governista”, che vuole entrare nel governo Draghi, sia maggioritaria. | Il Movimento 5 Stelle terrà un voto sulla piattaforma Rousseau sul sostegno al governo Draghi. |
La Commissione Europea ha approvato la fusione dei gruppi automobilistici FCA, proprietario di Fiat e Chrysler, e PSA, che controlla Peugeot, Citroën e Opel. L’approvazione è però subordinata al rispetto di una serie di impegni che la Commissione, che lo scorso giugno aveva aperto un’indagine sulla fusione, ha chiesto alle società. L’indagine era nata dalla preoccupazione che la fusione potesse ridurre la concorrenza nel mercato dei veicoli commerciali leggeri (i furgoni) in 14 stati membri dell’Unione Europea e nel Regno Unito. La Commissione aveva sottolineato che sia FCA che PSA erano già leader di mercato nel settore dei furgoni commerciali in diversi paesi europei, e la loro fusione avrebbe comportato l’eliminazione di un diretto concorrente. | La Commissione Europea ha approvato la fusione tra FCA e PSA. |
Quello del bagaglio a mano sugli aerei è un problema noto a chiunque abbia preso un aereo negli ultimi anni: soprattutto nei voli a breve e media distanza, e specialmente su quelli low cost, trovare spazio per il proprio trolley o per il proprio borsone nelle cappelliere sopra ai sedili è diventato quasi sempre complicato. È sostanzialmente il motivo principale per cui ai gate si formano lunghe file anche molto prima dell’imbarco: nonostante tutti abbiano il posto assicurato, chi sale per ultimo non è più sicuro di trovare spazio nelle cappelliere per il proprio bagaglio a mano. A chi è più rilassato spesso non dispiace rimanere seduto fino all’ultimo e imbarcarsi quando la fila è ormai finita: questo significa però correre il rischio che il proprio bagaglio a mano sia imbarcato nella stiva, perché gli spazi nelle cappelliere sono finiti. È una procedura gratuita con la gran parte delle compagnie, ma significa separarsi dai propri effetti personali per la durata del volo, e soprattutto perdere nella migliore delle ipotesi almeno un quarto d’ora aspettando che i bagagli della stiva arrivino sui nastri all’aeroporto di arrivo. Questo vale soprattutto per le compagnie aeree che non sono low cost, e i cui passeggeri più redditizi sono quelli che viaggiano frequentemente e per motivi di lavoro, con poco bagaglio e normalmente molto interessati a perdere meno tempo possibile in aeroporto. | L’annosa questione dei bagagli a mano sugli aerei. Le resse per trovare posto nelle cappelliere sono una seccatura per i passeggeri e per le compagnie aeree, che si sono create il problema da sole. |
Tra gennaio e ottobre, Amazon ha aggiunto 427.300 lavoratori al suo organico globale, che ha ormai raggiunto la popolazione di una piccola capitale europea con i suoi 1,2 milioni di assunti, senza contare le centinaia di migliaia di autisti che non sono dipendenti della società. Sono numeri mai visti nella storia per un’azienda statunitense, secondo il New York Times paragonabili a stento alle assunzioni di massa dell’industria pesante durante la Seconda guerra mondiale. Nel giro di un paio d’anni, Amazon potrebbe superare la catena di supermercati Walmart come azienda con più dipendenti degli Stati Uniti (attualmente Walmart ne ha 2,2 milioni). L’espansione di Amazon durante i mesi della pandemia da coronavirus è stata uno dei fenomeni più visibili dell’economia globale, che nel 2020 subirà complessivamente una notevole contrazione. I lockdown e le restrizioni sulle attività e gli spostamenti hanno fatto crescere l’e-commerce un po’ ovunque, in particolare in paesi come l’Italia in cui non era particolarmente sviluppato, e a giovare di questa tendenza sono state in particolare le società che già in precedenza avevano posizioni egemoniche, come Amazon. | Amazon prospera nella pandemia. In questi mesi sta assumendo a ritmi mai visti e ha avuto guadagni straordinari, rendendo ancora più evidenti i problemi che già c'erano, dalle tasse ai diritti dei dipendenti. |
Il governo ha deciso il trasferimento di tutti i migranti inseriti nel sistema di seconda accoglienza del piccolo comune calabrese di Riace, citato in questi anni come esempio positivo di integrazione fra migranti e cittadini italiani ma di recente finito nelle cronache nazionali per l’arresto del suo sindaco, Domenico Lucano. La disposizione è contenuta in una circolare del 9 ottobre scorso scritta dal dipartimento delle libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno (PDF): stabilisce il trasferimento dei richiedenti protezione internazionale di Riace verso altre strutture entro 60 giorni e la restituzione di tutti i soldi (si parla di centinaia di migliaia di euro), a causa di «palesi irregolarità» nella gestione dei fondi statali destinati all’accoglienza. La decisione, resa pubblica solo ieri sera, ha già ricevuto molte critiche, soprattutto perché il modello di accoglienza di Riace è stato spesso raccontato come efficace e positivo. I fondi riservati a Riace, comunque, erano già stati sospesi mesi fa, proprio a causa di alcune irregolarità riscontrate dagli ispettori del ministero dell’Interno. | I migranti di Riace saranno trasferiti altrove. Lo ha deciso il ministero dell'Interno per «palesi irregolarità» nella gestione dei fondi statali, dopo meno di due settimane dall'arresto del sindaco Domenico Lucano. |
Per la prossima settimana Apple ha organizzato un evento nella sua sede di Cupertino, in California, per presentare le sue ultime novità. Come da tradizione l’azienda non ha fornito ulteriori informazioni, ma ormai da anni tiene un evento a settembre per mostrare i suoi nuovi iPhone e anche quest’anno non dovrebbe essere da meno. La presentazione del 12 settembre è come sempre molto attesa e circolano ormai da giorni previsioni su cosa sarà annunciato. Nuovi iPhone Lo scorso anno Apple aveva presentato iPhone X, un importante cambiamento dal punto di vista del design e di alcune funzionalità dei suoi smartphone. Quest’anno dovrebbe presentare una versione di iPhone X praticamente identica alla precedente, con uno schermo da 5,8 pollici e qualche modifica interna, probabilmente per rendere ancora più potente lo smartphone. Al modello che già conosciamo, però, se ne dovrebbe aggiungere un altro un po’ più grande e con uno schermo da 6,5 pollici, per chi preferisce smartphone di maggiori dimensioni (sono molto richiesti soprattutto in parte del mercato asiatico). L’aggiunta di un dispositivo più grande potrebbe portare a una lieve riduzione del prezzo per il normale iPhone X. | Cosa presenta Apple tra una settimana. Ci saranno un iPhone X più grande, uno più economico, nuovi Apple Watch e iPad Pro: tutte le anticipazioni non ufficiali. |
Martedì 19 gennaio il creatore della serie a fumetti RAT-MAN, Leo Ortolani, ha pubblicato un lungo post sulla sua pagina Facebook per comunicare la conclusione della serie. A marzo inizierà l’ultima saga di RAT-MAN che si concluderà con il numero di settembre 2017, il 122, dopodiché termineranno le pubblicazioni. RAT-MAN ha iniziato ad essere pubblicato negli anni novanta, ed è oggi uno dei fumetti italiani di maggior successo. Nasce come parodia dei popolari fumetti americani di supereroi “in calzamaglia” ma si è poi sviluppato con delle proprie saghe narrative. Ortolani aveva precedentemente detto di volere concludere le pubblicazioni con il numero 100 ma poi aveva deciso di proseguire per concludere alcune storie già avviate. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | L’ultimo numero di RAT-MAN. Il creatore Leo Ortolani ha annunciato che terminerà le pubblicazioni del fumetto nell'autunno del 2017. |
Palestre e piscine potranno riaprire lunedì 25 maggio, in base al decreto firmato domenica scorsa dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il decreto, che ha allentato le restrizioni in vigore fino al quel momento a causa del coronavirus, ha permesso la riapertura dal 18 maggio di negozi, servizi di cura alla persona, bar e ristoranti, stabilimenti balneari, uffici pubblici, hotel e musei; la riapertura di palestre, piscine e centri sportivi è stata posticipata invece al 25 maggio. La riapertura potrà avvenire in tutta Italia tranne che in Lombardia, dove il presidente Attilio Fontana ha firmato un’ordinanza valida fino al 31 maggio che ne vieta la riapertura. Un’eventuale riapertura dopo quella data verrà decisa solo dopo la valutazione dell’andamento dell’epidemia nella regione. | Le regole per la riapertura di palestre e piscine. Potranno riaprire da lunedì 25 maggio in tutta Italia tranne in Lombardia, dove rimarranno chiuse almeno fino al 31 maggio. |
Lunedì le azioni di Nintendo hanno perso il 18 per cento del loro valore alla borsa di Tokyo, a causa di un comunicato diffuso dalla società giapponese tre giorni fa, venerdì 22 luglio. Nel comunicato di venerdì, Nintendo ha specificato che il successo mondiale di Pokémon Go – l’app per giocare ai Pokémon sullo smartphone sfruttando la realtà aumentata – avrà un impatto “limitato” sui suoi profitti: per questa ragione, ha aggiunto Nintendo, non è prevista una revisione verso l’alto degli obiettivi di profitto per il 2016 – una cosa su cui si era scritto parecchio nelle ultime due settimane. Negli ultimi anni Nintendo si è concentrata sulla difesa del suo ruolo nel settore dei videogiochi per console, mentre Pokémon Go è il suo primo gioco per smartphone. L’app è stata sviluppata dalla società statunitense Niantic Labs – in cui Nintendo ha una partecipazione azionaria – in collaborazione con The Pokémon Company, la società affiliata di Nintendo che si occupa di tutti i prodotti collegati ai Pokémon (videogiochi, serie tv, film). Niantic paga i diritti di sfruttamento dei Pokémon – oltre a un compenso per la collaborazione nello sviluppo dell’app – non direttamente a Nintendo ma a The Pokèmon Company, controllata da Nintendo che ne possiede il 32 per cento delle azioni. È per questa ragione che Nintendo ha scritto nella sua nota che i profitti derivanti da Pokémon Go non avranno un effetto immediato sui conti dell’azienda. Alcuni analisti di borsa ritengono comunque che la reazione dei mercati al comunicato di Nintendo sia stata eccessiva, e che già quest’anno la società ricaverà maggiori profitti da Pokémon Go. | Perché sono crollate le azioni di Nintendo? dopo due ottime settimane oggi hanno perso il 18 per cento in borsa, per l'effetto limitato che avranno i guadagni di Pokémon GO sulla società. |
Mentre alla Camera dei Deputati il presidente del Consiglio Giuseppe Conte stava pronunciando il discorso con cui ha chiesto la fiducia, fuori da Montecitorio l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e l’ex dirigente di Forza Italia Giovanni Toti hanno organizzato una manifestazione contro il nuovo governo formato da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. La manifestazione si chiamava “No al partito della poltrona” e chiedeva le elezioni, accusando il nuovo governo di andare contro la volontà popolare. Hanno partecipato anche i militanti del partito neofascista Forza Nuova, compreso il leader Roberto Fiore, e quelli di CasaPound, che sono stati fotografati mentre facevano il saluto romano. La manifestazione si è tenuta in piazza Montecitorio, mentre nella piccola piazza Capranica, poco distante, è stato allestito un maxi schermo: «Oggi avremmo potuto riempire piazza del Popolo per quanti siamo, altro che queste piazze!» ha detto Meloni dal palco. Salutando i manifestanti, invece, Salvini ha detto: «Un saluto ai poltronari chiusi nel palazzo, continuiamo a chiedere onore e dignità». | Le foto della manifestazione di Salvini e Meloni fuori da Montecitorio. Sul palco c'era anche Giovanni Toti, sotto c'erano anche quelli di Forza Nuova e CasaPound. |
Domenica è stato firmato il decreto annunciato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte con le nuove limitazioni per contenere la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2) e che prevede la chiusura, in tutta Italia, delle «attività produttive non necessarie». Nel decreto si dice che è sempre consentita l’attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di farmaci, tecnologia sanitaria e dispositivi medico-chirurgici, di prodotti agricoli e alimentari, e di «ogni attività comunque funzionale a fronteggiare l’emergenza». Si dice inoltre che sono consentite consentite le attività dell’industria dell’aerospazio, della difesa, le «altre attività di rilevanza strategica per l’economia nazionale» e «le attività degli impianti a ciclo produttivo continuo»: per il loro proseguimento è necessario e sufficiente inviare una comunicazione al prefetto della provincia dove si trova l’attività produttiva. Sarà il prefetto, eventualmente, a deciderne la sospensione. | Cosa può rimanere aperto. Estrazioni di petrolio, carbone e gas, alberghi e call center, tra le altre: ma non è chiaro cosa succede con la sovrapposizione delle ordinanze regionali. |
Paul Thomas Anderson (l’ammirato regista di “Boogie Nights”, “Magnolia” e “Il Petroliere”) sta girando “The Master” che uscirà il 12 ottobre di quest’anno. Il film sembra ispirato, anche se non ufficialmente, alla storia di L. Ron Hubbard scrittore di fantascienza che nel 1954 fondò Scientology, un’organizzazione a sfondo filosofico-religioso che ha i suoi esponenti più famosi proprio a Hollywood (John Travolta e Tom Cruise) e che ha come obiettivo finale l’evoluzione della società umana con la liberazione dal dolore e dall’oppressione. In “The Master” Anderson racconta due storie: quella di un veterano della marina (interpretato da Joaquin Phoenix) e che sembra assomigliare al padre del regista morto nel 1997 e quella di Lancaster Dodd (interpretato da Philip Seymour Hoffman), un intellettuale che fonda un sofisticato movimento religioso nell’America degli anni Cinquanta. | Il film di Paul Thomas Anderson si fa. "The Master" uscirà il 12 ottobre e sembra ispirato, anche se non ufficialmente, alla storia del fondatore di Scientology (che si diceva avesse fatto bloccare il progetto). |
Di questi tempi molti blogger della prima ora festeggiano un decennio di presenza in rete: cominciano gli americani (ma poi sarà il turno anche dei primi italiani). Andrew Sullivan, autore di The Daily Dish, lo fa in questi giorni con un riassunto molto sincero di questi dieci anni turbolenti nel corso dei quali è diventato uno dei blogger più influenti e letti al mondo. Nato in Inghilterra, Andrew Sullivan arrivò negli Stati Uniti nel 1984 con una borsa di studio per Harvard. Sullivan si considera infatti un conservatore, soprattutto da un punto di vista economico: è generalmente contrario all’intervento dello stato nei mercati e critico nei confronti di certe indulgenze da parte dei progressisti in programmi che ritiene assistenzialisti. Sullivan è complesso da incasellare: si oppone quindi alle quote nei confronti delle minoranze, inclusi gli omosessuali, pur essendo lui stesso apertamente omosessuale. È favorevole al matrimonio per gli omosessuali ed è contrario alle unioni civili, che secondo lui farebbero perdere importanza – anche per le coppie gay – a un legame serio come il matrimonio. | I dieci anni in rete di Andrew Sullivan. Uno dei giornalisti più precoci a capire a cosa serve un blog fa un bilancio. |
Google ha trovato account russi che acquistarono annunci sul suo servizio per la pubblicità con lo scopo di interferire nella campagna per le presidenziali del 2016 negli Stati Uniti, con modalità simili a quelle riscontrate nelle settimane scorse da Facebook e da Twitter. La notizia è stata diffusa da Washington Post e New York Times, che hanno ottenuto alcuni documenti su una prima fase di indagini condotte da Google, che ha confermato di essere al lavoro per fare chiarezza. Secondo le fonti dei due giornali, alcuni account riconducibili al governo della Russia acquistarono annunci pubblicitari per almeno 4.700 dollari. In aggiunta, 53mila dollari furono investiti in pubblicità da altri account russi, per i quali non è stato ancora possibile trovare un legame diretto con il governo russo. Gli annunci furono usati per promuovere siti e video contro l’allora presidente Barack Obama e la candidata democratica Hillary Clinton, evidentemente con lo scopo di favorire l’elezione di Donald Trump. Google parteciperà a una sessione della Commissione di intelligence del Senato statunitense il prossimo 1 novembre, ma per ora la società era rimasta ai margini del dibattito sulle interferenze russe online, concentrate soprattutto sul ruolo di Facebook nella vicenda. | Anche Google ha trovato account russi che acquistarono pubblicità per interferire nelle elezioni statunitensi. |
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