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Le elezioni amministrative del 26 e del 27 maggio hanno visto una buona affermazione del centrosinistra, in testa in tutti i capoluoghi di provincia in cui si votava. Il risultato più atteso era quello di Roma, dove il candidato del centrosinistra Ignazio Marino ha ottenuto il 42,60 per cento dei voti contro il 30,27 per cento del sindaco uscente, Gianni Alemanno. I due candidati si sfideranno nuovamente il 9 e il 10 giugno ai ballottaggi. Marino ha detto di essere soddisfatto del risultato e ha chiesto a chi ha votato per altre liste di dargli la fiducia, facendo un invito alquanto esplicito agli elettori del Movimento 5 Stelle, il cui candidato Marcello De Vito ha superato di poco il 12 per cento. Alemanno ha spiegato di essere fiducioso e di poter colmare il distacco con il suo avversario al ballottaggio. | I risultati delle amministrative 2013. Chi ha già vinto e chi andrà al ballottaggio: il centrosinistra è avanti ovunque. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera. La prima newsletter, inviata il 15 ottobre scorso, è online per tutti qui: e qui ce ne sono alcune altre accessibili a tutti. Per ricevere le successive gli abbonati devono indicarlo nella propria pagina account. Qui c’è scritto cosa ne pensa chi la riceve: invece qui sotto, online sul Post per gli abbonati, c’è ogni giorno la parte centrale della newsletter, quella – dicevamo – sulla canzone. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Roger Waters. Arriverà il tempo delle canzoni "denudate di ogni orpello", ma ne abbiamo da goderne, con gli orpelli. |
Dopo il crollo del tetto del palco prima del concerto di Toronto, in cui è morto un membro dello staff tecnico, i Radiohead hanno deciso di rimandare alcune date dei concerti previsti in Europa. Tra queste c’erano anche quelle italiane di Roma, Firenze, Bologna e Codroipo. La band ha diffuso oggi sul sito le nuove date per i concerti annullati (è valido il biglietto che avete già comprato, naturalmente): Roma, 22 settembre, Ippodromo delle Capannelle Firenze, 23 settembre, Parco delle Cascine Bologna, 25 settembre, Arena Parco Nord Codroipo (Udine), 26 settembre, Villa Manin | Le date aggiornate dei concerti in Italia dei Radiohead. Le nuove date per Roma, Firenze, Bologna e Codroipo (Udine). |
Entrare in libreria e leggere le fascette dei libri, cioè le strisce di carta che ne avvolgono alcuni, è sempre divertente: con colori sgargianti e grossi caratteri, strillano i pregi e i successi del libro, il numero esorbitante di ristampe, le copie vendute, ricordano un bestseller precedente dell’autore, menzionano un premio letterario vinto – prestigioso o sconosciuto – e riportano una lusinghiera opinione di un giornale o di un critico letterario o di un altro scrittore o di un personaggio famoso. Maurizio Crosetti ne ha scritto su Robinson, l’inserto culturale di Repubblica, parlando con alcuni degli editori che le utilizzano e constatando che effettivamente fanno vendere di più. Noi ne abbiamo fotografate un po’ di quelle che si incontrano aggirandosi tra gli scaffali: se poi ne volete leggere altre senza uscire di casa potete sfogliare quelle del blog Fascetta Nera, che le raccoglie da anni. Questa invece è la loro storia, che raccontammo anche sul Post. «Danno i numeri (di vendite) e giudizi doc (mica tanto disinteressati). Sono il nostro salvagente nel mare magno della produzione libraria. E non è soltanto marketing: in principio, anzi, fu Walt Whitman. Ma chi c’è dietro l’industria degli strilli? E soprattutto: ci possiamo fidare? Inchiesta di Maurizio Crosetti, fotografie di Federico Ciamei Sono piccoli urli di carta arrotolati attorno al libro, strilli pubblicitari con ambizioni critiche che quasi sempre la sparano grossa, la sparano enorme. ” Due edizioni in un giorno!”. ” Tra Pippi Calzelunghe e il Diario di Laura Palmer”. ” Il super romanzo sconosciuto!”. Sono le famigerate fascette, che un po’ attirano il lettore e un po’ lo respingono, un po’ lo invogliano e un po’ lo disturbano «perché magari coprono il titolo o la copertina, e quando le prendi in mano tagliano le dita, si attorcigliano, che scocciatura», dice Sandro Veronesi dando voce alla sua anima lettrice, subito però incalzata da quella di autore: «Beh, se poi una fascetta fa vendere anche solo una copia in più e l’editore ci investe qualche euro, perché no?». | Niente da fare, le fascette dei libri funzionano. IL PIÙ GRANDE ARTICOLO MAI SCRITTO SULLE FASCETTE DEI LIBRI, SETTE MILIONI DI CLIC AL SECONDO. |
Da oggi a giovedì 29 marzo migliaia di artisti da tutto il mondo fanno la coda davanti a Burlington House di Londra, sede della Royal Academy of Arts, con in mano quadri, dipinti e sculture che sperano di vedere esposte nella Royal Summer Exhibition, la più grande mostra d’arte al mondo aperta a tutti: famosi, sconosciuti o emergenti. Quest’anno la mostra sarà inaugurata il 4 giugno, resterà aperta fino al 12 agosto ed esporrà dipinti, stampe, disegni, sculture, fotografie, modelli architettonici scelti da un Comitato costituito dal Consiglio degli Accademici. Ogni artista può presentare al massimo due opere, pagando un’iscrizione di 25 sterline l’una: ne vengono esposte circa mille. Tutti gli artisti iscritti alla Royal Accademy hanno il diritto di esporre sei lavori. La prima edizione della Summer Exhibition si tenne nel 1768 e da allora si è svolta ogni anno senza interruzioni. Quasi tutte le opere esposte sono in vendita e l’Accademia riceve il 30 per cento del prezzo di vendita. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | In coda per la Royal Summer Exhibition. Dal 1768 migliaia di artisti sottopongono le loro opere al comitato che deciderà quali esporre nella mostra londinese, che quest'anno aprirà il 4 giugno. |
In un'intervista al New York Times, Bob Dylan ha detto che vorrebbe aver scritto Angie, Wild horses e Ventilator blues dei Rolling Stones. E ha celebrato la musica di Indiana Jones, come merita. Quando avevo 15 anni e avevo iniziato il liceo, spaventata dal mio improvviso uscire ogni sera mia madre mi consegnò camera sua - fino ad allora condividevo una camera con mio fratello - e andò a vivere in soggiorno, pensando che questo mi avrebbe trattenuto più a casa. Non funzionò tantissimo, ma me lo godetti: ogni tanto mi impossessavo anche del televisore, che era un CGE pesantissimo e naturalmente senza telecomando, ancora in bianco e nero, che mi piazzavo davanti al letto. Erano i tempi della nascita delle tv libere, e tra una puntata di Lupin III e una di Project UFO una tv toscana usava come intermezzo una canzone uscita da poco, che aveva un arpeggio di chitarra e un mugolio canticchiato che in quel tempo andò per la maggiore. Era Sailing di Christopher Cross, classico dello "yacht rock", che uscì oggi esattamente 40 anni fa. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone degli Athlete. Ad averlo saputo prima, erano capaci tutti. |
Ferdinando Giugliano scrive oggi un editoriale sulla prima pagina di Repubblica in cui si occupa del discusso decreto con cui il governo ha salvato dal fallimento quattro piccole banche. Giugliano sostiene che non si potesse fare molto altro, e che le alternative proposte dalle opposizioni sarebbero state “impraticabili all’interno del perimetro concordato con la Commissione”, “miopi ed inique”, ma che il governo ha sbagliato a “scaricare la colpa del provvedimento sull’Europa”. Per evitare che i cittadini vengano raggirati o comunque non adeguatamente informati sui rischi dei loro investimenti, Giugliano suggerisce che gli organi di vigilanza affidino le loro indagini interne a un esperto straniero, “meglio se proveniente da un paese al di fuori della zona euro”. Giugliano ha trent’anni: quello di oggi è il suo primo articolo su Repubblica, dopo aver lavorato come editorialista al Financial Times. Nel 2013 ha scritto con Feltrinelli il libro Eserciti di carta, un saggio sull’informazione in Italia e i suoi guai. | Cosa fare perché il guaio delle banche serva a qualcosa. Ferdinando Giugliano su Repubblica spiega perché il governo non poteva fare altro, ma ha sbagliato a scaricare le responsabilità sull'Europa. |
La regione Emilia-Romagna ha comunicato che due assessori regionali sono risultati positivi al coronavirus (SARS-CoV-2): si tratta dell’assessore alla Sanità Raffaele Donini e dell’assessora alla Montagna Barbara Lori. La positività di Lori era stata accertata martedì sera: in seguito anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini, il sottosegretario Davide Baruffi e Donini si erano sottoposti al test per precauzione. Bonaccini e Baruffi sono risultati negativi, mentre Donini, che nei giorni scorsi era stato in maggiore contatto con Lori, è risultato positivo. La regione dice che Lori e Donini sono in buone condizioni e si trovano in isolamento nelle loro abitazioni, e che questa mattina anche tutti gli altri membri della giunta regionale sono stati sottoposti al test. | Due assessori regionali dell’Emilia-Romagna sono risultati positivi al coronavirus. |
Francesco Piccolo, scrittore, sceneggiatore, autore televisivo e da qualche anno commentatore politico per l’Unità, scrive oggi un articolo che tenta di trovare delle spiegazioni razionali non solo ai problemi del PD con le primarie ma anche al perché questi problemi appaiano – o siano effettivamente, ormai – ineluttabili. L’articolo di Piccolo si inserisce in un significativo dibattito: oggi Claudio Cerasa ne scrive sul Foglio, sul Post ne hanno scritto Pippo Civati e David Allegranti. Partiamo da ciò che ormai non si può più fare. Non si possono mettere in discussione le primarie, perché questi sono anni di populismo spinto. Quindi si è deciso che la democrazia non basta, bisogna che si trasformi in una “democrazia meticolosa” in cui un elettore elegge passo passo ogni singolo candidato a qualsiasi carica politica. La conseguenza è che la politica di un partito o di una coalizione è messa in discussione (a livello nazionale, anche se si tratta di una singola città) di continuo. È giudicata di continuo. La conseguenza di questa strada ormai ineluttabile è che un partito non si occupa più di costruire un progetto a lunga scadenza, ma di superare il prossimo ostacolo. E se non lo supera, entra in crisi. | Il prezzo delle primarie. Francesco Piccolo sull'Unità cerca di ricostruire perché "il PD ha inventato e coltivato lo strumento della sua distruzione", e come può uscirne. |
Oltre che per le elezioni europee, domenica si è votato per le amministrative in 3.654 comuni e per le regionali in Piemonte, dove ha vinto il centrodestra. Le città più importanti in cui si eleggeva il nuovo sindaco sono cinque capoluoghi di regione – Bari, Campobasso, Firenze, Perugia, Pescara – e 29 capoluoghi di provincia, tra cui Bergamo, Livorno, Ferrara, Pavia, Reggio Emilia e Modena. Il conteggio dei voti è ancora in corso in molte città, ma qualche notizia già c’è: il grande risultato della Lega alle europee si è tradotto in diversi ottimi risultati per le liste di centrodestra a livello locale, ma ci sono stati anche molti risultati favorevoli al centrosinistra e al Partito Democratico. A Bari lo spoglio va a rilento ma la netta vittoria al primo turno del sindaco uscente Antonio Decaro, del centrosinistra, è ormai certa; a Firenze ha vinto al primo turno il candidato del PD e sindaco uscente Dario Nardella; a Perugia è invece molto avanti il sindaco uscente di centrodestra, Andrea Romizi, e anche la sua vittoria è sicura; a Pescara è ancora tutto in bilico, ma il candidato di centrodestra è in vantaggio. Il centrosinistra ha vinto anche a Bergamo, dove è stato rieletto al primo turno il sindaco uscente Giorgio Gori, e ha vinto a Modena con il sindaco uscente Gian Carlo Muzzarelli. A Livorno – città che era amministrata dal Movimento 5 Stelle – andranno al ballottaggio i candidati di centrosinistra Luca Salvetti e centrodestra Andrea Romiti. A Ferrara, invece, si andrà al ballottaggio, anche se il candidato di centrodestra Alan Fabbri è molto in vantaggio sul candidato di centrosinistra. | I risultati delle elezioni amministrative, in sintesi. Per il centrosinistra – che ha già vinto a Firenze, Bari e Bergamo – è andata meglio che alle europee, ma il centrodestra e la Lega sono cresciuti. |
Negli ultimi giorni Samsung ha ricevuto qualche critica per come sta gestendo la sospensione delle vendite dei suoi Galaxy Note 7, gli smartphone presentati meno di un mese fa e con un difetto alla batteria che in alcuni casi è esplosa e andata a fuoco. Il problema riguarda tutti i paesi in cui era già stato messo in vendita il nuovo dispositivo, ma è particolarmente sentito negli Stati Uniti dove a dieci giorni dall’annuncio dell’azienda non ci sono ancora molte certezze su come i clienti potranno ottenere un modello sostitutivo, restituendo quello acquistato e potenzialmente difettoso. In Italia il Galaxy Note 7 doveva essere messo in vendita proprio nel giorno in cui Samsung ne ha deciso la sospensione, quindi il problema dovrebbe riguardare un numero limitato di persone, che comunque non hanno ancora ricevuto informazioni molto chiare su modalità e tempi per avere un nuovo smartphone. Dopo giorno di incertezze, alla fine della scorsa settimana Samsung ha annunciato di avere avviato contatti con il governo statunitense per organizzare una campagna di richiamo dei Galaxy Note 7 già venduti. Inizialmente si era pensato a una sostituzione dei modelli già in circolazione su base volontaria, ora si sta invece lavorando a un programma più formalizzato per assicurarsi che a tutti i clienti sia data l’opportunità di sostituire il loro smartphone con un modello senza difetti. La Consumer Product Safety Commission (CPSC), l’agenzia federale che si occupa della tutela e della sicurezza dei prodotti, aveva sollevato qualche perplessità sui piani iniziali di Samsung, che sembravano volerla escludere dai progetti per organizzare la campagna di richiamo. L’azienda, la cui sede principale è nella Corea del Sud, ma che ha divisioni in buona parte del mondo, ha poi rivisto i piani coinvolgendo la CPSC, anche per evitarsi sanzioni o altre conseguenze legali. | I problemi di Samsung coi Galaxy Note 7. La sospensione delle vendite e la campagna di richiamo degli smartphone con la batteria che potrebbe incendiarsi sono state finora disordinate, con qualche problema anche in Italia. |
Una piccola ong tedesca è sotto indagine, e la sua imbarcazione è stata sequestrata: dopo mesi di ipotesi e di indagini che non hanno prodotto risultati, oggi sembra che ci sia qualcosa di più solido, e si è tornato molto a parlare delle ong che salvano i migranti nel Mediterraneo centrale e del loro rapporto con gli scafisti. 1. Chi è coinvolto? Una piccola ong tedesca, Jugend Rettet, fondata da un gruppo di studenti e ragazzi tedeschi, è sospettata di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina dai magistrati di Trapani; la sua imbarcazione, il piccolo peschereccio Iuventa, è stata sequestrata. Secondo i magistrati, in tre distinte occasioni la Iuventa ha caricato a bordo migranti che si trovano in imbarcazioni che non erano in immediato pericolo di affondare e che erano scortate da vicino da quelli che sembravano degli scafisti e da imbarcazioni della Guardia costiera libica, che sembravano non interferire nell’operazione. | Otto risposte sul caso ong. Perché una nave di una ong è sotto sequestro, di cosa è accusata, da chi e come si difende. |
Un pianoforte, si dice, può imitare il suono di un’intera orchestra, che si estende dai tuonanti forte – che è l’intensità di una nota o di una frase musicale – a flussi di note più “liquide”. Ma le persone che oggi parlano del suono del pianoforte, parlano di un solo produttore di pianoforti: Steinway, il marchio fondato nel 1853 a Manhattan da un immigrato tedesco considerato da molti come il primo produttore moderno di pianoforti. Per diverse generazioni di musicisti e amanti di musica, gli Steinway sono arrivati a rappresentare il punto più alto del suono del pianoforte. Come Kleenex o Xerox, il nome Steinway rappresenta un’intera classe di oggetti. Più del 98 per cento dei concertisti scelgono di suonare su Steinway, mostrano alcuni dati raccolti da Steinway stessa. In un campo così soggetto a sfumature e sottigliezze come la musica classica, colpisce che un solo produttore possa avere tutta questa influenza. Specialmente se si considera che non è così certo che sia così migliore dei suoi competitori. «Il problema è che ogni Steinway è diverso», ha spiegato Joey Calderazzo, noto pianista jazz recentemente passato ai pianoforti Blünther. «Non ho idea di quello che troverò» – ha aggiunto Blünther: «Se trovi un buon Steinway è un pianoforte valido come i migliori che ci sono al mondo. Ma solo uno su 30 Steinway è un buon Steinway. E ci sono altri produttori di pianoforte che stanno cambiando le carte in tavola». | Non solo Steinway. È la marca che tutti associano all'eccellenza nei pianoforti, ma molti musicisti preferiscono altri produttori che stanno facendo molta più ricerca e innovazione. |
Tra le migliori foto di animali della settimana ci sono alcuni rugbisti gallesi, un giudice spagnolo vestito da Babbo Natale, e sei fotografi appollaiati su uno scoglio di un laghetto di Central Park. I rugbisti sono accanto a una capra-mascotte; il giudice sta valutando una cavia domestica, il Babbo Natale porta biscotti-alghe ai pesci di un acquario e i fotografi stanno aspettando la star di Central Park: un’anatra mandarina, che, non si sa come, è arrivata lì a inizio ottobre. È oggettivamente molto fotogenica, ma nelle nostre foto abbiamo preferito celebrare animali meno famosi. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly Beasts. Un giudice, un Babbo Natale, qualche rugbista e l'anatra più famosa del mondo, fra le migliori foto di animali (e umani) della settimana. |
Lo avete notato di sicuro anche se magari non ci avete fatto caso: la gente nelle vecchie foto non sorride mai. Otto von Bismarck non sorrideva – e d’altro canto era soprannominato il cancelliere di ferro – ma non sorridevano nemmeno scrittori come Mark Twain o Victor Hugo e nemmeno scienziati come Guglielmo Marconi. C’è dietro una storia interessante, in cui si mischiano cultura, storia e tecnologia. Questa settimana ne ha scritto l’Atlantic, riprendendo un articolo pubblicato sulla Public Domain Review da Nicholas Jeeves, che insegna alla Cambridge School of Art. | Perché nelle vecchie foto non si sorride? la risposta ha a che fare con l'arte del Cinquecento, la cultura e la tecnologia, spiega l'Atlantic. |
Rovio Mobile è la società finlandese che si è inventata Angry Birds, il gioco più famoso e scaricato nell’App Store per iPhone. Il videogioco fu lanciato nel dicembre del 2009 e da allora ha ottenuto un enorme successo grazie alla sua semplicità e alla forte dipendenza che riesce a creare. Alla base del gioco c’è una storia strampalata e divertente: alcuni maiali verdi, brutti e cattivi, hanno rubato le uova a un gruppo di agguerriti uccelli, che vogliono vendicare l’onta subita. Per riuscire nel gioco e superare le decine di livelli, sempre più complessi, servono pazienza e buona mira: armati di fionda bisogna lanciare i pennuti arrabbiati contro le barricate dietro cui si sono nascosti i maiali verdi. Alcuni Angry Birds esplodono in aria, altri bombardano i nemici con le uova esplosive e altri ancora prendono velocità trasformandosi in missili letali. | Quelli che hanno inventato Angry Birds. La società finlandese Rovio si gode l'enorme successo del videogioco, raccoglie investimenti e lavora a un film. |
Le scorte delle forze dell’ordine nei confronti di persone considerate “a rischio” sono diminuite del 7,8 per cento nell’ultimo anno, passando da 618 a 569; gli agenti impegnati nelle scorte sono passati da 2.218 a 2.015. Sono dati diffusi dall’ufficio stampa del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che da anni periodicamente critica scorte ritenute “inutili”, citando spesso suoi avversari politici come lo scrittore e giornalista Roberto Saviano. Nell’ultimo anno i politici scortati sono passati da 82 a 58, i giornalisti da 45 a 32. I magistrati scortati, invece, sono rimasti 274. Il Fatto però sostiene che in questi numeri ci sia qualcosa che non torna. In un articolo pubblicato oggi, infatti, il Fatto sostiene che nel luglio del 2018 – quando il governo Conte si era appena insediato – ottenne dal ministero dei dati secondo cui le persone scortate erano già tra 560 e i 580, e non le 618 di cui parla il ministero. Effettivamente altri giornali in quel periodo riportarono numeri simili, mentre a novembre lo stesso Salvini disse che c’erano 585 servizi di scorta attivi. Insomma, sembra che la riduzione fosse come minimo già ampiamente in corso mentre il governo si stava insediando. | Si torna a parlare delle scorte. Il ministro dell'Interno dice di averle ridotte, ma qualcosa non torna nei numeri che ha diffuso. |
Nel suo ultimo trimestre, terminato con il 2018, Netflix ha guadagnato 8,8 milioni di nuovi iscritti arrivando a un totale di 139 milioni di abbonati in tutto il mondo. I ricavi negli ultimi tre mesi dello scorso anno sono stati pari a 4,2 miliardi di dollari, il 27 per cento in più rispetto allo stesso periodo nel 2017. La decisione di alzare i prezzi degli abbonamenti negli Stati Uniti, annunciata questa settimana, potrebbe consentire a Netflix di aumentare di circa un miliardo di dollari i ricavi nei prossimi mesi. I risultati da poco annunciati sono stati comunque al di sotto delle aspettative, cosa che ha comportato una perdita in borsa del 3 per cento circa delle azioni Netflix. L’azienda continua a investire grandi somme di denaro per le sue produzioni: solo quest’anno si stima che spenderà circa 13 miliardi di dollari per produrre film e serie tv originali. | Gli abbonati a Netflix sono 139 milioni in tutto il mondo. |
Dopo un incontro tra il governo e i maggiori sindacati al ministero del Lavoro martedì 14 giugno, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Tommaso Nannicini e il ministro del Lavoro Giuliano Poletti hanno presentato una proposta sulle pensioni e sulla cosiddetta “flessibilità in uscita”: chi vorrà potrà andare in pensione tre anni prima del raggiungimento di una certa soglia, ottenendo un prestito da una banca (attraverso l’INPS) da restituire in vent’anni attraverso una rata che sarà tagliata automaticamente dall’assegno della pensione. Sono previste anche detrazioni per le persone con situazioni economiche più fragili. Per ora si tratta di una proposta allo studio dei sindacati in vista di un nuovo incontro il prossimo 23 giugno. Secondo quanto anticipato dal governo il nuovo meccanismo dovrebbe però far parte della legge di stabilità che sarà votata in autunno. Chi riguarda La nuova flessibilità in uscita nel 2017 riguarderà in un primo tempo i lavoratori che hanno almeno 63 anni e 7 mesi e le lavoratrici che hanno 62 anni e 7 mesi: saranno dunque coinvolti e coinvolte coloro a cui non mancano più di tre anni per l’età pensionabile di vecchiaia (chi, in sostanza, va in pensione non oltre tre anni prima del previsto). Il provvedimento sarà comunque sperimentale, durerà tre anni dal 2017 al 2019 e coinvolgerà i lavoratori nati a partire dal 1951. | Il piano del governo sulle pensioni anticipate. In cosa consiste il progetto descritto dai giornali di oggi per chi vuole andare in pensione tre anni prima della scadenza. |
Il presidente della regione Calabria Mario Oliverio è indagato per abuso di ufficio in un’inchiesta coordinata dal procuratore antimafia di Catanzaro Nicola Gratteri che coinvolge anche imprenditori legati alla ‘ndrangheta. Ad Oliverio è stato imposto oggi l’obbligo di dimora nel paese di San Giovanni in Fiore in provincia di Cosenza, dove ha la residenza. Insieme ad Oliverio, eletto presidente della regione nel 2014 con il Partito Democratico, gli indagati sono in tutto sedici, e per alcuni di loro è stata ipotizzata anche l’aggravante del metodo mafioso per avere agevolato la cosca di ‘ndrangheta Muto di Cetraro. Oliverio è accusato di aver gestito in maniera irregolare due appalti. Il primo riguarderebbe una località sul Mar Tirreno in provincia di Cosenza, il secondo riguarda invece la riqualificazione degli impianti sciistici di Lorica, sempre in provincia di Cosenza. A quanto pare, questi appalti sarebbero stati assegnati senza rispettare tutte le regole. Ad ottenerli sarebbero stati imprenditori con legami con gruppi affiliati al crimine organizzato. Scrive Repubblica: | Il presidente della Calabria è indagato per abuso di ufficio. Mario Oliverio, eletto con il PD nel 2014, è accusato di aver gestito in maniera irregolare due appalti di cui avrebbero approfittato anche imprenditori legati alla 'ndrangheta. |
I giornali stanno accavallandosi a commentare la morte di Francesco Cossiga, tirando fuori dal cassetto fotografie d’epoca, testimonianze, racconti e coccodrilli che probabilmente avevano pronti da un bel po’. Ce ne sarebbero di cose da dire, su Cossiga: responsabile dell’organizzazione militare clandestina Gladio quando era sottosegretario alla difesa, ministro degli interni ai tempi della morte di Giorgiana Masi e del sequestro Moro, presidente della Repubblica più giovane ed eterodosso di tutti i tempi, fu un caso rarissimo di capo dello Stato che ricomincia a fare politica dopo la fine del suo mandato, fondando un partito decisivo nel tenere in piedi la maggioranza di centrosinistra dal 1998 al 2001. Il problema, però, con personaggi come Cossiga, è che tutto quello che doveva essere detto è già stato detto. Non scopriamo niente, oggi, né impariamo qualcosa dalla morte di Cossiga. Gli articoli in suo ricordo ci raccontano aspetti di una storia che conosciamo già: c’è poco da aggiungere. Noi proviamo allora a raccontarvi una cosa che magari non sapete, oppure avete dimenticato. Un’altra delle cose per cui Cossiga sarà ricordato è aver pronunciato, nel 1991, il discorso di fine anno più breve della storia. Era l’ultimo anno del suo settennato, e dalla caduta del muro di Berlino in poi Cossiga si era guadagnato la fama di “picconatore” criticando aspramente i partiti politici e la prima repubblica, a suo dire compromessi dalla corruzione e inadeguati a governare l’Italia. Considerata la veemenza delle sue esternazioni, alcuni opinionisti arrivarono a mettere in dubbio la sua stabilità mentale. Nel frattempo il PCI lo aveva messo in stato d’accusa per tradimento alla Costituzione. Poche settimane prima, alla Camera, Cossiga aveva presentato un lunghissimo discorso sull’architettura dello Stato e le riforme istituzionali. Il 31 dicembre invece parlò solo tre minuti e mezzo, che impiegò a spiegare perché non aveva voglia di dire niente. | Il discorso di fine anno più breve della storia. Lo fece proprio Francesco Cossiga, nel 1991, per dire che non voleva dire niente. |
20,44. Le operazioni di recupero del secondo gruppo di quattro corpi individuati nel pomeriggio in corrispondenza del Ponte 4 della Concordia «dovrebbero riprendere domani mattina», ha detto il commissario, dopo essere state interrotte «dal peggioramento delle condizioni meteo marine e dall’approssimarsi del crepuscolo». 18.24 – Dei sette nuovi indagati dalla procura di Grosseto, quattro sono ufficiali di plancia, tre sono manager di Costa Crociere: il vicepresidente esecutivo Manfred Ursprunger, il capo dell’unità di crisi Roberto Ferrarini e il fleet superintendent Paolo Parodi. | Costa Concordia, le notizie di oggi. Rimangono undici dispersi, mentre comincia la fase due per la rimozione del carburante e ci sono sette nuovi indagati. |
«Quando si va a sfruculiare un terreno vulcanico bisogna assicurarsi che non succeda nulla». Rosa Russo Iervolino, sindaco di Napoli, ha espresso così la sua preoccupazione per il progetto di trivellazione dei Campi Flegrei proposto dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) per studiare e approfondire le conoscenze sulla vasta area vulcanica a nord-ovest della città. Secondo il sindaco, al momento Napoli ha già abbastanza problemi e così la Protezione Civile ha ricevuto il compito di preparare una relazione tecnica, che servirà a valutare la fattibilità e i margini di sicurezza per il piano di trivellazione. L’iniziativa dell’INGV, che coinvolge esperti e ricercatori di altri 18 paesi, è molto discussa a Napoli da diverse settimane. Il sindaco ha rassicurato in più di una occasione la popolazione, ripromettendosi di avviare tutti gli approfondimenti sulla sicurezza necessari prima di dare il via libera definitivo. La vicenda è stata anche ripresa all’estero la settimana scorsa in un lungo articolo pubblicato sul sito di Newsweek. | Sfruculiare i Campi Flegrei. I ricercatori vogliono studiare la grande caldera di Napoli trivellandola, ma il progetto preoccupa il sindaco. |
È uscito per Coconino Press il nuovo graphic novel di Manuele Fior, L’intervista. Il racconto è ambientato nel Nord Italia del 2048 e parla di Raniero, uno psicologo cinquantenne, e Dora, una sua giovane paziente che dice di essere telepatica e ha strane visioni notturne di triangoli luminosi che appaiono in cielo. Dora fa parte della “Nuova convenzione”, un movimento di giovani che si basa sul «principio di non esclusività emotiva e sessuale», sperimentando modelli di convivenza alternativi alla coppia e alla famiglia. Sul Post potete leggere le otto tavole che raccontano il loro primo incontro. Manuele Fior è nato a Cesena, ha vissuto a Venezia e Berlino, ora abita a Parigi. Con il graphic novel Cinquemila chilometri al secondo ha vinto il premio per il Miglior Album al Festival Internazionale di Angoulême nel 2011. L’intervista è il suo ultimo lavoro. | L’intervista. Otto tavole dal nuovo graphic novel di Manuele Fior, sull'incontro tra due generazioni italiane nel 2048. |
Martedì 7 marzo un agente della Polizia municipale di Firenze ha salvato – con l’aiuto di un collega – una donna che era finita nell’Arno e rischiava di affogare, trasportata dal fiume ingrossato dalle piogge degli ultimi giorni. L’assistente capo Andrea Rossellini stava controllando gli autobus dei turisti all’altezza del Lungarno della Zecca Vecchia, il tratto della sponda nord tra la Biblioteca nazionale e la torre della Zecca, quando gli è stato segnalato che una persona stava camminando in modo strano sul ponte di San Niccolò. Poco dopo si sono sentite delle urla e l’agente ha visto una ragazza in acqua. A Repubblica Firenze, Rossellini ha raccontato: | Il video del salvataggio di una donna caduta nell’Arno a Firenze. Un agente della Polizia municipale si è tuffato nel fiume per recuperare una ragazza prima che fosse trasportata via dalla corrente. |
Mercoledì 9 ottobre, in occasione dell’UniSTUD – il primo Coordinamento organizzativo delle Segreterie degli studenti delle università italiane –, è stato presentato a Como l’Atlante diplomatico degli studenti illustri. L’Atlante raccoglie i libretti universitari, le tesi di laurea, le carte di iscrizione di studenti poi diventati personaggi importanti nel mondo della politica, dell’arte, della letteratura, dello sport e dello spettacolo in Italia. Ci sono per esempio la richiesta del diploma di laurea fatta da Giorgio Napolitano all’Università Federico II di Napoli, il libretto di iscrizione di Mario Monti ed Emma Bonino alla Bocconi di Milano, e quello di Pier Paolo Pasolini all’Alma Mater di Bologna. Il libro è il risultato di una ricerca negli archivi di molte università italiane coordinata da Gianni Penzo Doria, Direttore generale dell’Università degli studi dell’Insubria e consulente del Ministro per i beni culturali Dario Franceschini. UniStud si svolgerà giovedì e venerdì presso l’Università dell’Insubria, a Como: vi partecipano circa 160 funzionari, informatici, dirigenti e direttori di 54 atenei italiani, con l’obiettivo di semplificare l’organizzazione la burocrazia dell’università italiana e migliorare l’utilizzo, tra le altre cose, di archivi e documenti digitali. | Foto di studenti illustri. Un libro raccoglie i documenti di importanti politici, scrittori e sportivi italiani, trovati tra gli archivi delle università: ci sono le foto di iscrizione di Emma Bonino e di Giulio Andreotti, tra le altre. |
Leonidas da Silva fu un grande campione di calcio brasiliano che era nato cento anni fa a Rio de Janeiro, ed è ritratto nel “doodle” che Google oggi sostituisce al suo logo consueto sulle pagine del motore di ricerca. La grafica creata da Google si riferisce al tratto di gioco più famoso di Leonidas da Silva (noto anche semplicemente come Leonidas), giocatore di grandi capacità acrobatiche, ovvero la sua rovesciata: nelle costruzioni leggendarie della storia del calcio l’invenzione della “rovesciata volante” (a volte detta “bicicletta”) è attribuita di volta in volta a Leonidas da Silva o all’italiano Carlo Parola, o prima di loro al cileno Ramon Unzaga, ma il tema è assai controverso. A vent’anni Leonidas da Silva esordì nella nazionale brasiliana, dopo aver giocato in diverse squadre di Rio, e subito dopo fu acquistato dal Penarol, grande squadra uruguayana: poi giocò nelle più forti squadre brasiliane, il Vasco de Gama, il Botafogo, il Flamengo (con cui vinse un campionato per ciascuna) e il San Paolo, dove finì la carriera nel 1950. Poi fece brevemente l’allenatore e per molti anni il commentatore sportivo. Leonidas da Silva ha giocato i Mondiali di calcio del 1934 (il Brasile fu eliminato subito ma lui segnò contro la Spagna, a Genova) e del 1938, quando fece sette gol e per farlo riposare non fu messo in squadra nella semifinale che il Brasile perse con l’Italia (che avrebbe vinto il torneo). Fu presto noto tra gli appassionati di calcio di tutto il mondo come “l’uomo di gomma” o “diamante nero”. Morì a 91 anni nel 2004, dopo trent’anni di malattia di Alzheimer che lo aveva costretto a interrompere il suo lavoro di radiocronista (qui l’esteso necrologio del Daily Telegraph, con molti aneddoti e informazioni). | Le rovesciate di Leonidas da Silva. Il calciatore brasiliano famoso per le acrobazie di gioco è celebrato da un doodle di Google nel centenario della sua nascita. |
Nella musica leggera contemporanea certi generi arrivano soprattutto da alcuni luoghi ben precisi: il pop – sia quello raffinato sia quello commerciale – viene soprattutto dai paesi occidentali, il country e l’hip-hop arrivano dagli Stati Uniti mentre i paesi latinoamericani e quelli arabi producono musica pesantemente influenzata dalla tradizione locale, che solo raramente raggiunge successi mondiali. Un lungo articolo del Wall Street Journal sostiene che oggi ci sia un unico genere davvero trasversale per aree geografiche: il metal, un sottogenere del rock, a sua volta diviso in decine di sottogeneri. Pur restando un genere di nicchia in diversi paesi al mondo – e oltretutto risentendo del generale periodo complicato del business della musica – diversi dati indicano che l’industria del metal se la sta cavando bene: i dischi pubblicati in questi anni da gruppi storici e un po’ bolliti vendono ancora parecchio – l’ultimo disco dei Megadeth, una famosa band thrash metal americana, è stato recensito benino e nel gennaio 2016 è arrivato al terzo posto della classifica generale americana – e alcune case discografiche indipendenti sono riuscite a trovare una propria fetta di mercato ed espandersi (nel 2015 la Nuclear Blast, una delle più famose al mondo, ha venduto 2,5 milioni di dischi, quasi 50 per cento in più di quelli venduti nel 2013). Il numero delle band, fra amatoriali e professionali, è sempre altissimo. A oggi Metal Archives, un sito che registra e classifica band metal da tutto il mondo, contiene i dati di più di 100mila band, circa il doppio di quante ne conteneva nel 2007 (quando il sito era già molto popolare). | Il metal è la nuova “world music”. Il Wall Street Journal spiega perché è diventato l'unico genere musicale davvero trasversale, diffuso e celebrato dall'Indonesia al Botswana alla Scandinavia. |
Lloyd Cole, musicista che ebbe qualche anno di popolarità negli anni Ottanta con alcuni bei dischi pubblicati col nome di Lloyd Cole and the Commotions, suonerà a Roma il prossimo 21 marzo 2012 alla Chiesa di San Paolo entro le Mura, unica data italiana. Per i vecchi fans o per i nuovi curiosi, un ripassino delle cose migliori che fece allora, benché abbia continuato a far dischi fino all’anno scorso: la playlist scelta da Luca Sofri, peraltro direttore del Post, nel suo libro Playlist. Lloyd Cole (1961, Buxton, Inghilterra) Quando ebbe qualche successo era noto come Lloyd Cole and the Commotions. Un bravo cantautore melodico inglese, che aveva messo su la sua band a Glasgow, dove studiava. Negli anni Ottanta fu vicino al filone del pop britannico patinato, ma con inclinazioni più folk e soul. Poi passò il suo momento, si trasferì a New York appassionandosi al golf, e per qualche tempo fece ancora delle cose gradevoli apprezzate in Gran Bretagna e basta. | Le migliori dieci canzoni di Lloyd Cole. Se vi ricordate chi era: se no ci pensiamo noi, che a marzo torna a suonare a Roma. |
Carola Rackete, la capitana della nave Sea Watch 3, è stata iscritta nel registro degli indagati per favoreggiamento e violazione dell’articolo 1099 del Codice della navigazione dalla procura di Agrigento. Mercoledì 26 giugno, Rackete aveva deciso di entrare nelle acque territoriali italiane per raggiungere l’isola di Lampedusa, nonostante il divieto del governo italiano. Da allora, la Sea Watch 3 si trova a poche miglia nautiche dal porto di Lampedusa, con a bordo 40 migranti, soccorsi nelle settimane precedenti nel Mediterraneo. La procura di Agrigento ha spiegato che l’iscrizione nel registro degli indagati di Rackete è “un atto dovuto”, in seguito a una denuncia presentata dalla Guardia di Finanza. La procura avrà anche il compito di valutare le decisioni delle autorità, che finora non hanno permesso ai migranti di sbarcare, su indicazioni del ministero dell’Interno. Dovrebbero essere inoltre avviate le procedure per multare la Sea Watch 3, come previsto dal cosiddetto “Decreto sicurezza bis”, che prevede multe da svariate migliaia di euro per casi come questo. Se fosse disposto il sequestro della nave, i migranti potrebbero scendere a terra, come avvenuto in precedenza in circostanze simili. | Carola Rackete, la capitana della Sea Watch 3, è indagata dalla procura di Agrigento. |
Da quando c’è la pandemia da coronavirus è capitato più di una volta che qualcuno si chiedesse – tra chi se ne occupa, e tra le tante e ben più pressanti domande – se e come avremmo continuato a guardare i film catastrofici del passato, e come sarebbero stati quelli girati o quantomeno pensati in questi mesi. La prima domanda una risposta in parte ce l’ha: certi dati dicono infatti che un rilevante numero di spettatori ha scelto di riguardare e riparlare di vecchi film catastrofico-pandemici come Contagion o Virus letale, mentre qualcun altro ha continuato a guardare film catastrofici ma senza pandemia. Per esempio il recente e discretamente apprezzato Greenland, in cui a minacciare la Terra sono una serie di grandi asteroidi. | Che ne sarà dei film catastrofici? è presto per avere risposte certe (c'entra la pandemia) ma c'è già chi se lo chiede e chi fa qualche proposta (e anche qui c'entra la pandemia). |
Facebook ha annunciato che a partire da gennaio 2021 nel Regno Unito debutterà Facebook News, la sezione del social network che diffonde articoli della stampa pagando gli editori che li producono, già attiva negli Stati Uniti da giugno 2020. Da tempo i media accusano il social network di sfruttare gratuitamente i loro contenuti per fare traffico. Negli ultimi tempi, a causa dell’algoritmo che privilegia i contenuti dei profili personali rispetto a quelli delle pagine, è diventato sempre più difficile per le testate giornalistiche aumentare i lettori su Facebook. | Facebook News debutterà a gennaio 2021 nel Regno Unito. |
Per oggi, 25 giugno, il governo aveva previsto la ripartenza degli sport di contatto, ma il Comitato tecnico scientifico (CTS) della Protezione civile istituito per l’emergenza coronavirus si è detto contrario alla ripresa. Per oggi è atteso il parere del ministero della Salute. Nel parere del CTS, diffuso mercoledì sera dalle agenzie di stampa, si legge: «In considerazione dell’attuale situazione epidemiologica nazionale con il persistente rischio di ripresa della trasmissione virale in cluster determinati da aggregazioni certe come negli sport da contatto», devono essere rispettate «le prescrizioni relative al distanziamento fisico e alla protezione individuale». La decisione del Comitato tecnico scientifico è stata contestata però dal ministro dello dello Sport, Vincenzo Spadafora, che ha confermato il suo parere favorevole alle riaperture. Per Spadafora, si legge in un suo post su Facebook, «riprendere le attività dei centri sportivi, con le garanzie assicurate dal documento delle Regioni su sanificazione e mantenimento dei dati per i giorni necessari, aumenterebbe (…) la sicurezza per tutti». Spadafora ha detto di non essere d’accordo con la decisione del Cts e che attenderà ora il parere del ministro della Salute Roberto Speranza. | Il Comitato tecnico scientifico si è detto contrario alla ripartenza degli sport di contatto. A causa del «rischio di ripresa della trasmissione del virus»: ora si attende una decisione del ministero della Salute. |
Quando valutiamo un candidato presidente (o un potenziale primo ministro) ci concentriamo molto sulla sua esperienza. Scegliere un presidente basandosi sui suoi risultati passati però è difficile: è come cercare di capire quale tra due ragazzini corre più veloce, dopo averne visto uno tirare una palla da basket e l’altro calciare un pallone. L’analisi dei curriculum non fornisce indicazioni particolarmente utili, dal momento che tutti i candidati avranno avuto incarichi diversi, nessuno dei quali molto attinente alla presidenza. Come si fa quindi a valutare chi è il candidato più adatto a ricoprire la più alta carica di una nazione? I grandi presidenti sono in grado di intravedere cosa riserva il futuro e definire la propria visione di conseguenza. Invece di giudicare i candidati esclusivamente sulla base del loro passato dovremmo valutare se hanno le caratteristiche fondamentali per fare previsioni efficaci. Nel caso degli Stati Uniti la presidenza è stata contrassegnata da eventi inaspettati. Herbert Hoover non aveva previsto il crollo della borsa del 1929, che scambiò per una normale flessione; Franklin Delano Roosevelt non si aspettava l’attacco a Pearl Harbor; Harry Truman non aveva previsto la Guerra di Corea; John F. Kennedy fu preso alla sprovvista dalla crisi dei missili a Cuba; Jimmy Carter non si aspettava la Rivoluzione iraniana; e George W. Bush fu colto di sorpresa dagli attacchi dell’11 settembre e dalla crisi finanziaria del 2007. Anche se le circostanze specifiche di un dato evento possono comunque essere difficili da affrontare, un presidente sarà meglio attrezzato a guidare una nazione durante una crisi se è già preparato all’eventualità di uno scenario simile. Facendo previsioni più affidabili, poi, potrebbe essere in grado di sventare alcune di queste crisi. | Il modo migliore per scegliere un politico. Non bisogna scambiare la sicurezza per competenza, ma guardare a una cosa in particolare: come se la cava col futuro?. |
Il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato una nuova ordinanza che contiene le regole che saranno in vigore nella regione a partire dall’1 luglio, e che varranno fino a martedì 14 luglio. Le nuove regole, che riguardano le restrizioni imposte a causa dell’epidemia da coronavirus, integreranno le norme incluse nel decreto del governo dell’11 giugno: prevedono tra le altre cose l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto, tranne nel caso di intense attività motorie o sportive, e tranne quando ci si trova nei cinema, nelle arene e negli anfiteatri all’aperto (ma sarà comunque obbligatorio indossarla finché non si raggiunge il proprio posto). – Leggi anche: Il complesso problema degli asintomatici | Le nuove regole in vigore in Lombardia dall’1 luglio, tra cui l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. |
Il 28 aprile è uscito in Italia 10 Cloverfield Lane, il film prodotto da J.J. Abrams e ambientato in un bunker antiatomico. Il principale pregio del film sta nel suo non far capire dove va la storia: a questo ha contribuito molto la campagna promozionale, fatta apposta per far sapere il meno possibile su quello che succede nel film (altre volte succede il contrario e quando un film esce molte cose già si sono lette, dette e viste). Non è chiaro perché sia successo, ma la locandina disegnata per promuovere il film in Thailandia e in altre parti del mondo ha invece svelato in una sola immagine cosa succede negli ultimi minuti del film (se ci tenete, è qui). La locandina con lo spoiler è stata ovviamente una scelta ragionata, dovuta probabilmente al fatto che secondo chi deve promuovere il film in certe parti del mondo interessano di più cose che non sono necessariamente la suspense e i colpi di scena. La locandina con lo spoiler è stata molto criticata e discussa. C’è però chi ha colto l’occasione per raccogliere gli altri casi in cui delle locandine hanno rovinato una parte più o meno rilevante della trama. Abbiamo scelto le locandine-con-spoiler più famose del cinema: si può stare tranquilli, sono tutti film di qualche anno o decennio fa che molto probabilmente avete già visto (o di cui conoscete la trama, almeno). Nella maggior parte dei casi l’immagine della locandina mostra un’importante svolta della trama, lo fa però lasciando che lo spettatore si chieda come e perché quella cosa succede. Esempio: nella locandina di E.T. l’extra-terrestre si vedeva la famosissima immagine della bicicletta. Non è all’inizio del film e non è qualcosa che ci si aspetterebbe ma l’immagine non spiega nient’altro, lasciando molte domande aperte. | Locandine con spoiler. 12 casi in cui già solo dalla locandina si capiva un gran pezzo del film, come è successo in Thailandia con "10 Cloverfield Lane". |
Il numero di giugno della rivista Atlantic contiene un lungo articolo che propone una misura drastica per risolvere i molti problemi e scandali che riguardano la Chiesa cattolica: abolire i sacerdoti, cioè la classe di persone che per ordine della Chiesa sono le uniche a cui viene permesso compiere una serie di riti fondamentali per la dottrina cattolica, come celebrare la Messa e assolvere i fedeli dai peccati. Più precisamente, l’articolo propone di abolire il presbiterato, cioè la condizione di sacerdote come la conosciamo oggi: una condizione riservata ai maschi che comporta teoricamente la decisione di astenersi dai rapporti familiari e sessuali. La proposta dell’articolo non è particolarmente nuova o originale: i criteri di selezione della propria classe dirigente variano da religione a religione, e anche all’interno di alcune confessioni cristiane la persona incaricata di gestire le principali pratiche di culto può essere una donna, persino sposata. Ma negli ambienti cattolici si parla raramente di tesi così radicali, perdipiù argomentate in maniera solida. Un altro motivo di interesse riguarda l’autore dell’articolo: James Carroll è un noto giornalista e saggista americano che si occupa di Chiesa – attualmente è il vaticanista del New Yorker – e soprattutto è stato per molti anni un sacerdote della Chiesa cattolica, prima che decidesse di cambiare mestiere. | La Chiesa dovrebbe abolire i sacerdoti. Lo ha proposto sull'Atlantic un importante vaticanista ed ex sacerdote, con molti argomenti. |
Una delle foto di animali più belle della settimane ritrae un gorilla piuttosto grosso che si guarda allo specchio, senza preoccuparsi più di tanto della sua immagine riflessa, allo zoo di Hellabrunn, in Germania. Invece in Francia, su una pista di Chartre-sur-le-Loir, si sta tenendo una competizione molto particolare per quelle latitudini: una corsa di cammelli, uno sport che normalmente è diffuso in altri paesi, come Pakistan, Arabia Saudita, Qatar, Australia e Mongolia, dove questo tipo di eventi sono piuttosto popolari e funzionano un po’ come le corse di cavalli da noi. I cammelli possono raggiungere fino ai 65 chilometri all’ora in sprint e riescono a mantenere una velocità fino a 40 chilometri all’ora in distanze più lunghe. L’evento più originale, comunque, si è svolto domenica scorsa a Stephensville, Wisconsin (Stati Uniti), dove alcuni abitanti si sono cimentati nel wrestling con i maiali, nel fango: come spiega il sito della parrocchia di St. Patrick, che ha organizzato l’evento a dispetto delle critiche di diverse organizzazioni animaliste, questo tipo di competizione – in cui l’obiettivo è acchiappare un maiale che scappa – è diffuso in diversi posti degli Stati Uniti. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Il riflesso del gorilla. E poi corse di cammelli in Francia, wrestling con i maiali in una parrocchia del Wisconsin e cavalli che si rotolano nella sabbia, nelle migliori foto di animali della settimana. |
Venerdì 28 febbraio la National Academy of Science e la British Royal Society – le più importanti istituzioni scientifiche di Stati Uniti e Regno Unito – hanno pubblicato un documento congiunto di venti “domande e risposte” sul cambiamento climatico. Alla domanda più importante, “il clima si sta riscaldando?”, le due istituzioni danno una risposta molto netta: Sì. La temperatura media dell’aria sulla superficie della Terra è aumentata di circa 0,8 gradi centigradi dal 1900 e gran parte di questo incremento è avvenuto a partire dalla metà degli anni Settanta. Un ampio numero di altre osservazioni (come la riduzione della superficie dei ghiacci artici e l’aumento del calore negli oceani) e altri indizi provenienti dal mondo naturale (come lo spostamento verso i poli di specie di pesci, mammiferi e insetti sensibili alla temperature), messe insieme, dimostrano in maniera incontrovertibile la realtà di un riscaldamento globale a livello planetario. | Il cambiamento climatico esiste. Ed è causato dall'uomo: due delle principali istituzioni scientifiche del mondo hanno provato a mettere qualche punto fermo nel dibattito, anche se ci sono altre domande senza risposta. |
Per molte persone, soprattutto quelle che fanno un lavoro d’ufficio, il coronavirus ha cambiato il rapporto con il tempo libero. Durante i periodi di maggiori restrizioni, in tanti si sono trovati nuovi hobby o hanno passato più tempo del solito davanti a uno schermo, mentre i confini tra lavoro e vita privata, già deformati da email, smartphone e app, si sono assottigliati ulteriormente. Secondo Pietro Minto, autore dell’apprezzata newsletter di divagazione culturale Link Molto Belli, è un buon momento per riscoprire la noia, intesa come condizione positiva e imparare a coltivarla: lo ha spiegato nel suo primo libro, Come annoiarsi meglio (Amazon – Bookdealer – IBS), che è una via di mezzo tra un saggio informale sulla cultura contemporanea e un manuale di auto-aiuto, con tanto di esercizi pratici. Ne pubblichiamo un estratto, il capitolo intitolato “Non fare niente in tutti i mondi possibili”, che parla in particolare di modi molto particolari di annoiarsi, come fare finta di essere una formica in un gruppo di Facebook. | Ci sono persone che fanno finta di essere formiche su Facebook. È uno dei nuovi modi per coltivare la noia raccontati nel primo libro di Pietro Minto, autore della newsletter "Link Molto Belli". |
Negli ultimi giorni si è fatto spesso il nome del professor Paolo Savona come potenziale componente del futuro governo. Qualche giorno fa Savona era indicato da alcuni persino come possibile presidente del Consiglio (è stato scelto invece un altro professore, Giuseppe Conte). Oggi invece sembra più chiaro quale potrebbe essere il suo ruolo: Savona, 82 anni, un lungo passato in politica o vicino alla politica, anti-euro e anti-Germania, sarebbe – secondo i giornali, che però hanno trovato qualche conferma anche nell’interessato – uno dei principali candidati indicati dalla Lega come ministro dell’Economia. La sua nomina è oggetto di discussione sui giornali di questi giorni. Savona ha infatti posizioni molto anti-europee e per questo non sarebbe gradito al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a cui la Costituzione attribuisce il potere di nominare i ministri su proposta del capo del governo. Lo ha ammesso lo stesso Savona in una breve dichiarazione data al giornale Affari Italiani, in cui ammette che il suo nome sta suscitando qualche scontro: «Non voglio entrare nella tenzone. Sono disponibile per il paese, com’è sempre stato, però non entro nei dettagli e nei conflitti. Se la vedano i politici». | Chi è Paolo Savona, professore anti-euro. Circola il suo nome per il ministero dell'Economia; lui pensa che i tedeschi vedano l'Europa ancora come i nazisti, ed è stato presidente di alcune delle più grandi società italiane. |
Nelle ultime settimane il mercato finanziario cinese ha subìto un rapido crollo, dopo che il valore delle azioni era cresciuto molto fin dall’inizio dell’anno. Il crollo, iniziato lo scorso 12 giugno, ammonta a circa 3.200 miliardi di dollari: il doppio di quanto vale tutto il mercato finanziario indiano, per avere un’idea. Le aziende cinesi hanno trovato in questi giorni un modo efficace per limitare le vendite delle loro azioni da parte degli investitori: sospendere le contrattazioni. Le azioni di quasi 200 aziende sono state ritirate dalle contrattazioni dopo la chiusura delle due borse valori cinesi (Shanghai e Shenzen) di lunedì. Con il blocco di queste 200 il numero totale di sospensioni è salito a 745, circa il 26 per cento (un quarto) di tutte le aziende quotate nel mercato finanziario cinese. Il valore totale delle sospensioni è circa 1.400 miliardi di dollari. È probabile che se non ci fossero state queste sospensioni il crollo del mercato cinese sarebbe stato peggiore del 29 per cento perso nelle ultime tre settimane. | In Cina hanno sospeso le contrattazioni in borsa per 1.400 miliardi di dollari. Dopo il crollo finanziario delle ultime settimane, per evitare che la situazione peggiori ancora. |
Jersey Boys è il titolo del nuovo film diretto da Clint Eastwood, già attore famosissimo, poi uno dei registi americani più noti e apprezzati degli ultimi decenni: il film è basato su un omonimo musical del 2005 – di Rick Elice e Marshall Brickman – e racconta la storia dei “Four Seasons”, un gruppo musicale americano rock’n’roll degli anni Sessanta. Uscirà in Italia mercoledì 18 giugno, e questa è la scena dell’episodio che, secondo il racconto, diede l’idea per il nuovo nome della band (prima si chiamavano ancora “The Four Lovers”). È una storia che ha dentro un pezzo di storia della musica degli anni Sessanta. | “Jersey Boys”, il nuovo film di Clint Eastwood. Sulla storia dei Four Seasons, famosa rock'n'roll band degli anni Sessanta (quelli di Frankie Valli). |
Il cantante italiano Franco Battiato è caduto nella sua casa di Milo, in provincia di Catania, rompendosi femore e bacino. Per questo ha annunciato che saranno cancellati quattro concerti, che per ora rimangono senza data di recupero visto che non si conoscono ancora i tempi di guarigione. I concerti annullati sono quello dell’8 novembre a Fasano, del 10 novembre a Lugano, dell’11 novembre a Torino e del 14 novembre a Brescia. La pagina Facebook di Battiato ha detto che a breve verranno pubblicate le informazioni sul rimborso dei biglietti. (function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0];if(d.getElementById(id))return;js=d.createElement(s);js.id=id;js.src='https://connect.facebook.net/en_US/sdk.js#xfbml=1&version=v2.10';fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}(document,'script','facebook-jssdk')); | Franco Battiato è caduto e si è rotto femore e bacino: ha annullato quattro concerti. |
In un passaggio della nota diffusa il 13 agosto dal Quirinale, nella quale Giorgio Napolitano ha commentato la sentenza di condanna definitiva di Silvio Berlusconi nel processo Mediaset, si fa riferimento a un’altra occasione nel recente passato in cui si è verificata una «condanna a una pena detentiva di [una] personalità che ha guidato il governo». La vicenda di cui parla Napolitano è la condanna a due anni e quattro mesi che ha ricevuto nel 1998 Arnaldo Forlani nel processo per le tangenti Enimont. Forlani, che oggi ha 87 anni, fu un importante esponente della Democrazia Cristiana, di cui fu anche segretario due volte; divenne presidente del Consiglio il 18 ottobre del 1980 e restò in carica meno di un anno, fino al 28 giugno 1981, quando lasciò il posto a Giovanni Spadolini. Era il capo della corrente “moderata” della DC, quella che per anni si è opposta ai compromessi con il Partito Comunista e il Partito Socialista. Nel corso degli anni Ottanta però Forlani si avvicinò molto all’allora capo del PSI Bettino Craxi (a sua volta coinvolto nel processo Enimont) fino a diventare vicepresidente del Consiglio in uno dei suoi governi fra il 1983 e il 1987. | Un altro ex presidente del Consiglio condannato. A quale storia si riferisce Napolitano quando scrive che la condanna a un ex capo del governo è un "fatto già accaduto in un non lontano passato". |
Dalla mattina di martedì 17 settembre il panorama davanti all’Isola del Giglio è cambiato visibilmente, e la sagoma della nave Costa Concordia appoggiata su un fianco al fondale come l’abbiamo vista per venti mesi sarà solo mostrata dalle migliaia di fotografie che le sono state scattate in questo periodo: è un’immagine che non esiste più, dopo essersi stagliata così solidamente su quell’orizzonte per tutto questo tempo. Adesso, fino a una nuova ricostruzione di quella scena quando la nave sarà portata via, l’immagine è cambiata, come una persona che si giri di tre quarti dopo che le avete fatto molte foto di fronte: è un altro aspetto, è un’altra persona, è un’altra nave. Adesso, ci stiamo abituando a vederla così, ed è diversa. È impressionante soprattutto, vista da terra, dall’isola, la differenza tra la brillantezza di quei colori da crociera che splendevano nel sole circondati dal mare blu (a loro volta in contrasto estetico con la storia di fallimento e capitolazione che raccontavano) e il nuovo quadro scuro, lacero e tumefatto che è adesso la parte della nave che è stata fatta riemergere. E che è a sua volta invece l’immagine del suo contrario: un successo, il raddrizzamento riuscito. Oppure, un promemoria di cosa è davvero questo successo: la riparazione di un guaio molto più grande e insanabile, raccontato oblò dopo oblò, balaustra dopo balaustra, sedia rovesciata dopo sedia rovesciata. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Costa Concordia, le foto di quello che è emerso. Le foto della rovina e degli oggetti che erano rimasti sott'acqua per 20 mesi. |
Da circa due settimane sono cominciate in Spagna le riprese di alcune scene della quinta stagione della serie tv di HBO Game of Thrones. Le altre stagioni sono state girate prevalentemente tra l’Irlanda del Nord e la Croazia, il set in Spagna è una novità di quest’anno. Le riprese si divideranno tra l’Alcazar di Siviglia (il palazzo reale risalente al 15esimo secolo), che diventerà nella serie la residenza della Casata dei Martell, e si sposteranno poi a Osuna, dove sarà ambientata la scena di una grande battaglia. Le riprese hanno attirato molta curiosità e attenzione a Siviglia: alcuni ristoranti e alberghi hanno cominciato a preparare menu in tema Game of Thrones, e la compagnia di produzione ha raccontato che all’annuncio per 600 comparse da usare per una scena di guerra hanno risposto 86.000 persone. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto di “Game of Thrones” in Spagna. I luoghi in cui verranno girate alcune scene della quinta stagione, e le comparse dei set di Siviglia. |
Al termine di un’indagine iniziata nei primi mesi del 2012, la Commissione Europea e la U.S. Federal Trade Commission hanno entrambe dato il via all’acquisto del celebre gruppo discografico EMI da parte di Universal, la major più grande al mondo per quote di mercato. La società americana pagherà 1,9 miliardi di dollari per l’acquisizione di EMI, ma l’acquisto dovrà sottostare a determinate condizioni. Per evitare la nascita di un’unica società che avrebbe controllato circa il 40 per cento dell’intera industria musicale, gli organi di controllo hanno decretato che Universal dovrà cedere entro 6 mesi a livello mondiale diverse sotto-etichette della EMI tra cui Parlophone, Mute, Chrysalis, EMI Classics e Virgin Classics. Più in concreto, la nuova major perderà i diritti sulla musica di David Bowie, Queen, Pink Floyd, Coldplay, Blur e Gorillaz, The Chemical Brothers, Depeche Mode, Nick Cave, David Guetta, Beastie Boys, Kylie Minogue, Sigur Rós e molti altri. Universal acquisirà però, tra i tanti, l’intero catalogo dei Beatles, che è di Parlophone ma è stato esplicitamente esentato dall’accordo. | Universal potrà acquistare EMI. Le autorità europee e statunitensi hanno dato il permesso: acquisirà tutti i diritti dei Beatles, ma sarà costretta a rinunciare, tra gli altri, a David Bowie, Queen e Pink Floyd. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 9.630 nuovi casi positivi da coronavirus e 274 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 20.273 (375 in più di ieri), di cui 2.118 nei reparti di terapia intensiva (24 in più di ieri) e 18.155 negli altri reparti (351 in più di ieri). Sono stati analizzati 84.185 tamponi molecolari e 86.487 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 10,5 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 0,9 per cento. Nella giornata di domenica i contagi registrati erano stati 13.452 e i morti 232. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Emilia-Romagna (1.847), Lombardia (1.491), Campania (1.202), Toscana (911) e Lazio (854). | I dati del coronavirus in Italia di oggi, lunedì 22 febbraio. |
Gastone Moschin, attore italiano dalla lunga e varia carriera ma straordinariamente popolare per il ruolo dell’architetto Melandri nel film Amici miei e nei suoi seguiti, è morto lunedì a 88 anni. Aveva iniziato la carriera di attore a teatro e aveva poi recitato in diversi film, soprattutto commedie, tra gli anni Sessanta e Settanta (tra cui Audace colpo dei soliti ignoti e Signore e signori). Dopo il grande successo di Amici miei e l’ingresso nella cultura popolare dei suoi personaggi – l’architetto Melandri era tra le altre cose quello a cui Adolfo Celi consegnava la moglie e tutta la famiglia – Moschin fece ancora molte cose al cinema e in televisione, tra cui una parte nel Padrino parte II di Francis Ford Coppola. | È morto Gastone Moschin. Aveva 88 anni e l'avete visto tutti almeno in un film. |
La retribuzione dell’amministratore delegato di Apple, Steve Jobs, è rimasta di un dollaro anche per il 2010. Ma il valore delle quote della società in suo possesso è cresciuto in maniera piuttosto soddisfacente. Venerdì Apple ha depositato i dati ufficiali delle retribuzioni: Jobs non ha ricevuto nessun bonus o premio, ma uno stipendio complessivo di un dollaro. La società gli ha rimborsato 248 mila dollari di spese di lavoro per i voli sul suo jet personale (un Gulfstream V che ha ricevuto come bonus nel 1999): nel 2009 i rimborsi erano stati di appena 4 mila dollari, ma Jobs era stato per sei mesi in malattia. Ma Jobs possiede 5,5 milioni di azioni di Apple, che hanno guadagnato il 60% in più del loro valore nel 2010 (i dati sono dell’anno fiscale che si concludeva a settembre): per un valore totale di 1,84 miliardi di dollari. Jobs non ha mai venduto nessuna delle sue azioni da quando è rientrato in Apple nel 1997 dopo 12 anni di assenza. A oggi è il maggiore azionista della società e il suo stipendio annuale è di un dollaro dal 1998. | Lo stipendio di Steve Jobs nel 2010: un dollaro. Ma le sue azioni di Apple hanno aumentato il loro valore del 60%, e ancora crescono. |
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si è dimesso stasera dopo un discorso al Senato e un colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In Senato ha parlato anche Matteo Salvini, il leader della Lega che aveva innescato la crisi, che nonostante le accuse ricevute ha chiesto al Movimento di proseguire l’alleanza. Salvini non ha ottenuto risposte positive, e anzi è stato criticato duramente da tutti i senatori del M5S che hanno preso la parola. Anche Matteo Renzi ha tenuto un breve discorso, lasciando intendere la sua disponibilità ad appoggiare un nuovo governo per evitare il voto in autunno: Renzi non è più segretario del PD ma è ancora molto influente, perché i parlamentari del PD sono stati scelti in gran parte da lui. Domani alle 16 inizieranno le consultazioni del presidente della Repubblica. Il Post ha seguito gli avvenimenti della giornata con un liveblog. | Giuseppe Conte si è dimesso. È andato al Quirinale dopo una lunga discussione al Senato e un intervento molto duro contro Matteo Salvini: domani iniziano le consultazioni. |
Joe Henry e i Tindersticks, per generi diversi di notturnità, finiranno a un certo punto in questa newsletter e ci sarà da dirne: ma intanto, per chi già li conosce, sabato sono usciti i dischi nuovi dell'uno e degli altri. Vedo che a Bologna Glen Hansard ha fatto di nuovo il finale di concerto da gita scolastica, beato chi c'era. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone degli A-Ha. Joe Henry e i Tindersticks, per generi diversi di notturnità, finiranno a un certo punto in questa newsletter e ci sarà da dirne: ma intanto, per chi già li conosce, sabato sono usciti i dischi nuovi dell’uno e degli altri. Vedo che. |
Tra gli emoticon che ci scambiamo più di frequente nelle mail, nei messaggi, e sui social network ci sono quelli a forma di cuore: interi, infranti, di vari colori e dimensioni. Eppure quel simbolo che tutti associamo all’idea dell’amore (♥) e che raffiguriamo su magliette, biglietti di auguri e ciondoli, è molto lontano dall’aspetto reale del cuore umano, una massa muscolare di vene e ventricoli. Gli studiosi discutono da tempo su come un disegno così inaccurato sia universalmente associato al cuore e all’amore, e il sito Priceonomincs ha riassunto i momenti principali di questa evoluzione. Il simbolo ♥ non è affatto recente ma era già diffuso nell’epoca antica: era per esempio raffigurato sulla ceramica di Greci, Minoici, Cretesi, Micenei e Romani per indicare le foglie d’edera, di fico o di altre piante, senza alcun legame con il cuore umano o l’amore. Nell’antica Grecia era utilizzato per rappresentare le foglie di vite, sacro al dio Dioniso, e durante le feste i suoi sacerdoti indossavano spesso ghirlande che riproducevano il simbolo. Nell’arte etrusca il ♥ indicava le foglie di edera, simbolo di fertilità, fedeltà e rinascita, e che venivano spesso regalate agli sposi il giorno del matrimonio. Per i buddisti del Secondo secolo a.C. indicava invece le foglie di fico, simbolo dell’Illuminazione. A Cirene, un’importante colonia greca e poi romana sulla costa dell’attuale Libia, il ♥ era utilizzato per raffigurare il silfio, una pianta appartenente al genere ferula e ora estinta, i cui semi avevano una forma simile. La pianta veniva utilizzata come spezia e medicina, e soprattutto come contraccettivo, una sorta di antenato della pillola, o per interrompere le gravidanze. Era così importante e il suo commercio era talmente redditizio che i suoi semi venivano impressi sulle monete. | Un cuore non è fatto così: ♥. La famosissima forma a cui è associato il cuore – nonché l'emoticon che usiamo di più – 3.000 anni fa rappresentava le foglie o le pigne. |
Il premio Nobel per la Letteratura 2014 è stato assegnato a Patrick Modiano per “l’arte di ricordare con cui ha evocato i destini umani più difficili da comprendere e ha svelato l’universo dell’Occupazione”. Patrick Modiano (Patrizio Modiano) è un ebreo francese di origini italiane, nato il 30 luglio 1945 a Boulogne-Billancourt, nella regione dell’Île-de-France, in Francia. Il padre era di origini italiane, mentre la madre era nata in Belgio: si erano conosciuti a Parigi durante la Seconda Guerra Mondiale e avevano avviato una relazione semiclandestina. Modiano fu cresciuto principalmente dalla madre, che si occupò anche del fratello Rudy, morto quando aveva 10 anni. Questo fatto, oltre alla relazione complicata dei genitori, segnò profondamente l’adolescenza di Patrick. | Patrick Modiano ha vinto il Nobel per la Letteratura. Per "l'arte di ricordare con cui ha evocato i destini umani più difficili da comprendere e ha svelato l'universo dell'Occupazione". |
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato che firmerà un’ordinanza con cui a partire da domenica 14 febbraio cambieranno le restrizioni in vigore in alcune regioni italiane per contenere la pandemia da coronavirus. Le principali novità riguardano Abruzzo, Liguria, Toscana e provincia autonoma di Trento, che passeranno in “zona arancione”, cioè quella in cui ci si può muovere liberamente solo all’interno del proprio comune, e fuori solo per motivi lavorativi, di salute o situazioni di necessità. È comunque consentito, una sola volta al giorno, fare visita ad amici o parenti tra le 5 e le 22, all’interno del territorio comunale. Nelle zone arancioni non si possono consumare cibi e bevande all’interno o nelle immediate vicinanze di bar e ristoranti. | Le regioni che cambieranno colore, da domenica. Abruzzo, Liguria, Toscana e la provincia di Trento diventeranno arancioni, la Sicilia tornerà gialla, ma ci saranno delle zone rosse locali. |
Il giornalista della Stampa Gianluca Paolucci ha raccontato come è andata la breve indagine della procura di Torino sulla pubblicazione di alcuni suoi articoli su Unipol: iniziata con perquisizioni e sequestri a casa sua e nella redazione della Stampa e finita pochi giorni dopo, con le scuse della procura, perché non c’era niente su cui indagare. Sono stato indagato dalla procura di Torino per un reato che nessuno ha mai commesso. La mia casa e la redazione sono state perquisite, i miei strumenti di lavoro controllati, sequestrati o clonati. Il reato si chiama «violazione del segreto d’ufficio», è contestato a un pubblico ufficiale da individuare e a me in concorso ed è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. | Storia di un’indagine che non doveva esserci. Quella della procura di Torino su un giornalista della Stampa, che dopo sequestri e perquisizioni è finita in due giorni con delle scuse. |
L’europarlamentare Elisabetta Gardini ha annunciato che lascerà Forza Italia, il partito con cui è stata eletta per due volte alla Camera dei deputati e per tre volte al parlamento europeo. Gardini, che prima di dedicarsi alla politica è stata attrice e conduttrice televisiva, ha scritto su Facebook che la sua è stata una decisione dolorosa, presa «dopo una lunga riflessione e dopo aver constatato che le scelte politiche del partito non sono più quelle che mi avevano spinto ad aderire». Nel messaggio, Gardini ha spiegato la sua decisione criticando il modo in cui è stato gestito il partito negli ultimi anni, sostenendo che a Silvio Berlusconi, fondatore e leader di Forza Italia, «continuano a raccontare un partito che non c’è» e che «chi oggi decide le sorti del partito semplicemente vuole che le cose continuino così». Gardini dice anche che Forza Italia versa ormai in una situazione di agonia «che il presidente Berlusconi non merita davvero per quello che rappresenta per la storia politica di questo Paese». | L’europarlamentare Elisabetta Gardini lascia Forza Italia. |
L’annuario delle persone notevoli nate nel 1977 è così folto e variegato che troviamo sia gente che ha passato l’apice della carriera sia altri che ci sono appena arrivati. La notorietà di alcuni ha persino meno anni del Post: quasi nessuno, nel 2010, conosceva Emmanuel Macron o Samantha Cristoforetti, e guardate dove sono arrivati. Qualcuno degli altri ha fatto tempo a riciclare la sua originaria popolarità cambiando mestiere o paese; diversi sono riusciti a restare sempre lì, ai piani alti, e persino a migliorarsi. Altri due si sono ritirati, uno quasi, e tre o quattro di loro stanno cercando il film o il disco che rilanci la loro carriera. Ne hanno ancora, di tempo. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La classe del 1977. Un'astronauta, Emmanuel Macron e Kanye West, tante attrici e un paio di scrittori che ci piacciono molto, fra quelli che quest'anno sono diventati quarantenni. |
Per rinfrescare i panda dello zoo di Wuhan, in Cina – dove all’inizio di questa settimana le temperature sono arrivate a 42 gradi – c’è un metodo semplice: sistemare nelle gabbie un grosso blocco di ghiaccio, sul quale il panda si può stendere e godere un po’ del fresco. Il panda di Wuhan è l’unica concessione che facciamo agli animali che si rinfrescano nella settimana di Ferragosto (a proposito: cos’è, di preciso?). Tra gli altri che valeva la pena fotografare ci sono le scimmie della Rocca di Gibilterra, l’enclave britannica in territorio spagnolo di cui si è tornato a parlare di recente. Poi un cucciolo di tigre in uno zoo di Lima che è quasi indistinguibile dai peluche di tigre (e di cane) che lo circondano. Per tornare agli ursidi, c’è un piccolo orso americano in fuga da un cane, ma la foto non ritrae una battuta di caccia. L’orso era stato trovato impigliato in una trappola, curato e rimesso in libertà: il cane è addestrato per inseguirlo e farlo allontanare più velocemente. Infine, se non vi interessano gli animali dolci e teneri, c’è il batisauro: un pesce dall’apparenza certamente non gradevole che vive tra i 600 e i 3.500 metri di profondità e si ciba di piccoli molluschi, di cui va a caccia sul fondo sabbioso. | Ghiaccioli e panda. E tigri in mezzo ai peluche e batisauri (cos'è un batisauro?) tra gli animali che valeva la pena fotografare questa settimana. |
La stilista britannica Phoebe Philo lascerà il suo posto di direttrice creativa dell’azienda di moda Céline a gennaio. È stato annunciato da LVMH, il grande gruppo del lusso che possiede il marchio Céline tra gli altri. Philo ha quasi 45 anni e lavora per Céline dal 2008: come direttrice creativa dell’azienda ha avuto molto successo, facendo aumentare le vendite di 750 milioni di euro. Nel mondo della moda si diceva da tempo che Philo avrebbe lasciato Céline e si dice anche che potrebbe passare a Burberry, per sostituire il direttore creativo Christopher Bailey che a marzo lascerà l’azienda: una fonte dell’agenzia di stampa Reuters vicina a Philo ha detto però che ora la stilista si prenderà un periodo di pausa e non andrà a lavorare per Burberry. | La stilista Phoebe Philo non sarà più la direttrice creativa di Céline da gennaio. |
Negli ultimi giorni i sindaci di alcuni comuni della provincia di Messina, nella zona dei Nebrodi, e alcuni dei loro concittadini stanno protestando per l’arrivo di alcuni gruppi di migranti pianificato dalla prefettura di Messina. Tutto è cominciato la sera del 14 luglio, quando Vincenzo Lionetto Civa, il sindaco di Castell’Umberto, un paese di poco più di tremila abitanti, ha scritto un messaggio su Facebook ai suoi concittadini per avvisarli dell’arrivo di trenta migranti in un hotel in disuso vicino al paese: «Avviso importante ed urgente. Con un atto unilaterale, senza preavviso, un minuto fa la prefettura di Messina mi ha semplicemente informato che trenta immigrati in nottata saranno trasferiti presso l’hotel Il canguro. Non ritengo questo un atto di coinvolgimento istituzionale corretto per gli ovvi motivi di ricaduta sulla nostra comunità. La gestione è stata data ad una cooperativa di Palermo. Mi sto recando immediatamente sul luogo dove indossando la fascia tricolore bloccherò l’ingresso con la mia autovettura della struttura alberghiera e li rimarrò». | Le proteste per i migranti arrivati in provincia di Messina. Da giorni alcuni sindaci e abitanti si lamentano per come è stata gestita l'accoglienza nei loro territori. |
William Hurt, che oggi compie 70 anni, è un ottimo attore. A volerlo mettere in una sola categoria, si può definire un caratterista: un attore non protagonista, capace però di condensare, persino in poche scene, tante cose. Alcuni attori forse si infastidirebbero a essere definiti caratteristi; Hurt a quanto pare no, visto che un po’ di anni fa parlando al New York Times si definì «un caratterista intrappolato nel corpo di un attore protagonista». E aggiunse, in un’altra intervista: «Non ci sono piccoli ruoli, solo attori piccoli». William Hurt infatti ha vinto un premio Oscar come miglior attore protagonista, grazie alla sua interpretazione in Il bacio della donna ragno. Hurt studiò recitazione alla Juilliard di New York – una delle più delle importanti scuole di arti, musica e spettacolo del mondo – e arrivò nel cinema dopo essersi dedicato molto al teatro. Il suo primo film – Stati di allucinazione, del 1980 – andò subito bene, ma ancora meglio andarono i successivi. In particolare Brivido caldo e Il grande freddo, due dei tanti in cui recitò diretto da Lawrence Kasdan. | William Hurt ha 70 anni. Ed è «un caratterista intrappolato nel corpo di un attore protagonista», come disse lui stesso qualche anno fa. |
Aggiornamento. Il dibattito si è concluso. Al termine del confronto il moderatore, Emilio Carelli, ha riportato la risposta di Pisapia alle accuse del sindaco Moratti. *** | Il confronto tra Pisapia e Moratti. In streaming dalle 16 il dibattito tra i due principali candidati a sindaco di Milano, col finale che conosciamo. |
Oggi, nella Sala dei Galeoni di Palazzo Chigi, 42 nuovi viceministri e sottosegretari hanno giurato di fronte al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, concludendo così ufficialmente la formazione del nuovo governo che la settimana scorsa aveva ricevuto la fiducia da entrambe le camere. Di questi, 21 tra viceministri e sottosegretari fanno parte del Movimento 5 Stelle, 18 del PD, due di Liberi e Uguali e uno del Movimento associativo degli italiani all’estero: qui trovate tutti i loro nomi e delle brevi biografie (e qui invece quelli dei ministri). A seguire una selezione delle foto del giuramento, che si ripetono così uguali da risultare quasi ipnotiche: primi piani, firme, strette di mano, e foto di rito in posa tra Giuseppe Conte e Riccardo Fraccaro, sottosegretario alla presidenza del Consiglio. E la foto di gruppo, infine. | Le foto del giuramento di viceministri e sottosegretari. Hanno giurato oggi a Palazzo Chigi concludendo così ufficialmente la formazione del secondo governo Conte. |
La casa editrice Guanda ha una nuova collana di Tascabili di poesia. I primi libri – che escono oggi 26 gennaio – sono La foresta dell’amore in noi, un inedito di Adonis, il più famoso poeta di lingua araba (Adonis è siriano, ma da anni vive a Parigi), raccolte del premio Nobel Seamus Heaney, di Charles Bukowski, Jacques Prévert, Dylan Thomas e Pier Paolo Pasolini. La nascita di una nuova collana di poesia è un fatto abbastanza insolito perché in Italia la poesia vende poco e, a parte Einaudi, nessuna grande casa editrice ha la forza e i numeri per fare addirittura una collana di tascabili del genere. Ma è coerente con la storia di Guanda, che fu fondata nel 1932 proprio come casa editrice di poesia e dal 1936, quando si trasferì da Modena a Parma, fu guidata dal poeta Attilio Bertolucci. Guanda ha tuttora una collana di poesia importante, La Fenice, ma a differenza di Einaudi, Mondadori e altre case editrici più piccole ha rinunciato da anni a pubblicare poeti contemporanei italiani, che per il momento non sono previsti neppure nella nuova collana. La ragione è che difficilmente i contemporanei italiani vendono abbastanza da giustificare l’investimento di un grande editore. (Qui trovate una descrizione dettagliata del mercato della poesia in Italia e una lista dei maggiori poeti italiani viventi). | Guanda ci prova con la poesia tascabile. Nel 2017 pubblicherà 16 volumi di inediti e classici: con la sensazione che "la poesia riguadagni spazio". |
La NASA ha diffuso una nuova serie di immagini di Plutone, il pianeta nano del nostro sistema solare visitato a metà dello scorso luglio dalla sonda spaziale New Horizons. Le nuove fotografie sono state scattate 15 minuti dopo il passaggio ravvicinato della sonda e mostrano Plutone illuminato dalla luce radente del Sole, cosa che rende bene evidenti i rilievi montuosi che si trovano sulla sua superficie, la nebbia o foschia che si forma in alcuni punti e la presenza del grande pianoro chiamato informalmente Sputnik dalla NASA (lo Sputnik fu il primo satellite artificiale della Terra, costruito e mandato in orbita dall’Unione Sovietica nel 1957). Il 18 settembre la NASA ha condiviso un video che unendo le varie fotografie scattate New Horizons mostra come sarebbe un volo sopra la superficie di Plutone: il titolo del video è “quando l’arte incontra la scienza”. | Le nuove spettacolari foto di Plutone. Si vedono montagne di ghiaccio, pianori e foschia: le ha scattate a luglio la sonda New Horizons della NASA. |
Renzo Castelli, giornalista e scrittore, ha pubblicato con l’editore ETS il libro “La vera storia della Principessa Sissi e dell’anarchico che la uccise”, dedicato ai miti costruiti nel tempo intorno al personaggio storico dell’imperatrice Elisabetta d’Austria, vissuta tra il 1837 e il 1898, quando venne uccisa in un attentato, e da allora divenuta protagonista di letterature, cinema e leggende molto diffuse e popolari. Questa è la prefazione dello stesso Castelli. L’idea di una rivisitazione – l’ennesima – del personaggio di Elisabetta d’Austria, una delle figure più famose, ammirate ma anche controverse del XIX secolo, è nata dal turbamento provato per la vicenda umana dei destini incrociati di un’imperatrice e del suo assassino, due esistenze così diseguali nella scala sociale eppure a loro modo così simili nei pensieri, nelle contraddizioni, nella sofferenza. Come poteva essere accaduto che un’imperatrice asburgica, declamata per la sua bellezza e poi messa in effige nel mondo intero come un’icona di dolcezza, potesse essere parte del potere eppure tanto insofferente ad esso e addirittura ribelle quanto un anarchico italiano diseredato e respinto da tutti ma, al tempo stesso, così affascinato dall’istituzione militare? E quanto era vero, quindi, che l’uomo che uccise l’imperatrice d’Austria fosse un ‘vero’ anarchico e non, piuttosto, un esaltato gonfio di risentimento e di disperazione, spinto da circostanze contingenti e quasi casuali. Certamente era un uomo che aveva molto sofferto, vivendo un’infanzia e un’adolescenza da derelitto e restando infine deluso da quei potenti ai quali aveva sperato di accostarsi. Le contraddizioni del racconto che si è fatto in oltre un secolo della vicenda sono molte e cercheremo di fare luce sulle più clamorose. | La principessa Sissi che non lo era. Né principessa, né Sissi: un nuovo libro raccoglie e spiega tutti i miti costruiti - soprattutto da un film - intorno alla storia dell'Imperatrice d'Austria. |
Tra le grandi storie dei Giri d’Italia ce ne sono diverse che si presterebbero a diventare un film: una di queste è sicuramente quella di Alfonsina Strada, la prima donna a correre il Giro, nel 1924. Non è ancora diventata un film, ma un racconto sì: l’ha pubblicato una casa editrice nata da poco che si chiama Il dondolo. È una casa editrice particolare per diversi ragioni: pubblica solo ebook, li distribuisce gratis e appartiene a un comune, il Comune di Modena. Tutti gli autori che hanno pubblicato un testo con Il dondolo sono di Modena oppure hanno scritto qualcosa su Modena. Il racconto su Alfonsina Strada si intitola Un quaderno rosa e lo ha scritto Stefano Massini, regista, drammaturgo e consulente artistico del Piccolo Teatro di Milano. Massini – che attualmente è candidato al premio Campiello con il romanzo Qualcosa sui Lehman – non è di Modena, ma Alfonsina Strada era di Castelfranco Emilia, che è in provincia di Modena. Pubblichiamo qui l’incipit di Un quaderno rosa. *** | «Marianna sì che è un nome da ciclista». Una delle tante storie affascinanti del ciclismo italiano è quella di Alfonsina Strada, la prima donna a correre il Giro d'Italia: il drammaturgo Stefano Massini le ha dedicato un racconto. |
Da circa un mese circola in varie forme sui social media e su WhatsApp una bufala secondo cui i dati ufficiali dell’ISTAT mostrerebbero che i decessi avvenuti in Italia nei primi tre mesi del 2020 sono inferiori a quelli dello stesso periodo dell’anno precedente. La pandemia di coronavirus, di conseguenza, sarebbe molto meno pericolosa di quanto viene raccontata. È una notizia completamente falsa. L’ISTAT infatti non ha ancora prodotto i dati definitivi sul numero di decessi nei primi tre mesi del 2020, mentre i dati parziali, che misurano l’incremento di decessi in alcuni comuni selezionati, mostrano che il numero di morti rispetto ad un anno fa è aumentato di quasi il 50 per cento. | La bufala sul numero dei morti in Italia nel 2020. Sostiene che in base ai dati dell'ISTAT stanno morendo meno persone che nel 2019, ma non è vero. |
A tre anni dall’esecuzione live di “In Rainbows”, i Radiohead sono tornati a From The Basement, lo show per il web ideato dall’amico e produttore Nigel Godrich, che poi ha avuto sviluppi televisivi e il primo luglio sarà trasmesso anche dalla BBC. La sostanza è quella di un concerto intimo in una cantina, ma ripreso con telecamere in HD e con la cura maniacale del suono che ha reso Godrich una specie di guru dell’ingegneria musicale. I Radiohead hanno presentato i brani tratti dall’ultimo album, “The Kings Of Limbs”. Fra questi, però, anche l’inedito “Staircase”, dove Philip Selway divide gli onori percussivi con il suo batterista preferito, Clive Deamer dei Portishead, e che è stato anticipato in rete oggi. Il live sarà online per intero il primo luglio anche sul sito di From the basement. | I Radiohead dal vivo, online. Il nuovo disco suonato live sarà diffuso il 1 luglio, e oggi è stato anticipato un inedito. |
Martedì 10 marzo alla Camera si è votato il disegno di legge sulle riforme costituzionali che, tra le altre cose, prevede la trasformazione del Senato in un’assemblea non elettiva e la revisione del titolo V della Costituzione. Il disegno di legge è stato approvato con 357 voti favorevoli e 125 contrari e adesso passerà all’esame del Senato. Durante la votazione i deputati di SEL hanno mostrato delle copie della Costituzione mentre quelli del M5S hanno abbandonato l’aula. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto di martedì alla Camera. Scene dalla seduta in cui è stato approvato il disegno di legge sulle riforme costituzionali. |
Venerdì 19 luglio, il Senato si è riunito per discutere e votare la mozione di sfiducia nei confronti del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, per come è stato gestito il caso Shalabayeva. La mozione è stata presentata da tutti i 50 senatori del M5S e da sei senatori (su sette) di SEL ed è stata respinta. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto di oggi dal Senato. Dove è stata discussa e respinta la mozione di sfiducia nei confronti del ministro Alfano, per come è stato gestito il caso Shalabayeva. |
Si è appena conclusa la prima estate senza Mad Men (la serie riprenderà nel 2012) e c’è già chi si affretta a colmare quel vuoto: negli Stati Uniti iniziano questa settimana due serie televisive ambientate nello stesso periodo, gli anni Sessanta. Sono The Playboy Club, ambientato nel primo locale di Playboy aperto a Chicago, tra mafia e conigliette, e Pan Am, che parla dei dipendenti della storica compagnia aerea durante il suo boom economico. Avevamo parlato di entrambi nel listone delle serie in programma per questa nuova stagione televisiva. Che il contesto storico in cui si muovono i personaggi di Mad Men avesse un’attrattiva commerciale era risaputo: proprio quest’anno Banana Republic, un noto marchio di abbigliamento, ha creato una linea completamente ispirata a quegli anni e alla serie televisiva, da cui prende il nome. Ciò che incuriosisce non è tanto la passione del pubblico per lo stile e l’eleganza dei personaggi, la ricchezza ostentata, il vizio sregolato per sigarette e alcol, ma l’attenzione riservata al ruolo femminile, di netta inferiorità, in un mondo che dista da noi solo pochi decenni. | Il sessismo delle serie tv vintage. In attesa della quinta stagione di Mad Men, due nuove serie tv americane ne condividono il contesto storico e la subalterna condizione femminile. |
Secondo uno studio americano pubblicato sulla rivista Cell Stem Cell, che si occupa di ricerca sulle cellule staminali, il virus Zika distrugge o interrompe la crescita delle cellule progenitrici neurali, cioè le cellule da cui si formano i neuroni (quelle che generano quindi il sistema nervoso). Lo studio – che è stato realizzato dai ricercatori dell’Università Johns Hopkins del Maryland, dell’Università statale della Florida e dell’Università Emory della Georgia – sembra confermare la tesi secondo cui il virus Zika causi la microcefalia nei bambini nati da madri contagiate. I ricercatori hanno infettato diversi campioni di tessuto con il virus Zika e dopo tre giorni hanno rilevato che il virus aveva raggiunto fino al 90 per cento delle cellule progenitrici neurali: quasi un terzo di queste cellule era morto, mentre la crescita delle restanti era stata interrotta. Altri tipi di cellule su cui è stata condotta la stessa procedura (neuroni già sviluppati, cellule dei reni, cellule staminali embrionali) si sono infettate solo al 10 per cento. Non si sa perché le cellule progenitrici neurali siano così vulnerabili allo Zika: sembra che non siano capaci di opporgli una risposta immunitaria. | Il virus Zika danneggia le cellule progenitrici neurali? un nuovo studio aggiunge peso all'ipotesi che esista un legame tra l'infezione da Zika nelle donne incinte e la microcefalia nei neonati. |
Il modulo per l’autocertificazione (o autodichiarazione) necessario per spostarsi nonostante le restrizioni per il coronavirus (SARS-CoV-2) è stato cambiato molte volte. Il modulo più aggiornato è quello pubblicato la sera del 3 maggio dal ministro dell’Interno, valido a partire dal 4 maggio, quando è iniziata la cosiddetta “Fase 2”. In ogni caso, si può usare anche il precedente modello barrando le voci non più attuali. Così come i precedenti, il nuovo modulo di autocertificazione è valido in tutta Italia e non è necessario averlo con sé quando si esce di casa, se ne può compilare uno sul momento, fornito dalle forze dell’ordine durante un eventuale controllo. | Il modulo di autocertificazione per gli spostamenti dal 4 maggio. L'ultima versione disponibile, anche se si può usare ancora la vecchia. |
Thomas E. Weber è un giornalista esperto di tecnologia e Web, scrive per il Daily Beast, è stato un editorialista del Wall Street Journal e nelle scorse settimane si è dato da fare per prendersi gioco del sito del New York Times. Insieme ad alcuni complici, Weber ha cercato di modificare la classifica degli articoli più condivisi tramite email, i “most e-mailed”: una delle sezioni più consultate del portale del giornale statunitense per scoprire le notizie più lette e segnalate dai milioni di lettori che ogni giorno affollano le sue pagine online. Tra le ultime notizie, i pezzi di opinione e gli editoriali c’era una notizia di scienza vecchia di tre settimane sulla chiusura di una mostra sulle tavolette di cera scritte in cuneiforme. Che cosa può aver portato una notizia fredda e stantia a scalare la classifica delle notizie più lette online? Ve lo posso dire: sono stato io. O meglio, è stato un gruppo di persone sotto la mia direzione che, a una mia precisa richiesta, hanno condiviso quella particolare storia in un periodo di tempo relativamente breve, per capire come funzionasse il meccanismo che segnala gli articoli più condivisi via email. | Come ingannare il New York Times. Inviando centinaia di mail, un giornalista ha infilato nella classifica delle notizie più condivise un pezzo sulle tavolette in cuneiforme. |
Fabio Tonacci su Repubblica racconta perché la raccolta e il riciclo dei rifiuti in questo momento in Italia è “poco conveniente”, e perché i comuni se ne lamentano. ROMA. Poco conveniente per chi si affanna a recuperare buste di plastica e bottiglie dalla spazzatura, troppo per chi quegli imballaggi li produce e li immette sul mercato. Un dossier di Esper realizzato per conto dell’Associazione comuni virtuosi mette in discussione l’intero sistema italiano della raccolta e del riciclo dei contenitori. | I conti dei rifiuti riciclati. Chi guadagna e quanto dalla raccolta differenziata: i comuni si lamentano, spiega Repubblica. |
Ghisa in attesa del metrò © Archivio Carlo Orsi Fino al 9 febbraio 2020 a Palazzo Morando a Milano saranno in mostra fotografie, manifesti, riviste e oggetti di design che hanno caratterizzato gli anni Sessanta della città: il decennio del boom economico e culturale prima che venisse interrotto il 12 dicembre 1969 dall’attentato Banca Nazionale dell’Agricoltura in piazza Fontana. | Gli anni Sessanta a Milano. I Beatles, la metropolitana, la Torre Velasca e i parcheggi verticali in via Torino, in alcune foto da una mostra che racconta la città fino alla strage di piazza Fontana. |
Domani, martedì 31 luglio, si riunirà per la prima volta il nuovo consiglio di amministrazione della Rai che dopo la riforma del 2015 è ora composto da sette membri (contro i nove del precedente statuto). Il giorno dopo, mercoledì 1 agosto, si riunirà invece la Commissione parlamentare per la vigilanza Rai che dovrà ratificare la nomina del presidente della Rai che il ministero dell’Economia e delle Finanze, azionista di maggioranza della Rai, ha proposto ufficialmente lo scorso 27 luglio: si tratta di Marcello Foa, nome su cui avevano trovato un accordo Movimento 5 Stelle e Lega ma di cui si è molto discusso negli ultimi giorni. In particolare, Foa, che ha 54 anni e ha lavorato per anni al Giornale, è stato criticato per le sue posizioni troppo vicine al leader della Lega Matteo Salvini e molto morbide con la Russia di Vladimir Putin, per il suo antieuropeismo e perché in passato più volte ha contribuito alla diffusione di bufale e notizie false. | A che punto siamo con la nomina di Foa? per il nuovo presidente della Rai dipende tutto da un voto della Commissione parlamentare di vigilanza e da cosa deciderà di fare Forza Italia. |
Un giudice civile del Tribunale di Milano ha stabilito che Roberto Formigoni – senatore del Nuovo Centro Destra ed ex presidente della Lombardia – dovrà pagare una sanzione di 5mila euro per lite temeraria, che si verifica quando si dimostra che una querela è stata fatta senza un solido e consistente motivo. Formigoni aveva fatto causa ai giornalisti Alberto Nerazzini e Milena Gabanelli per una puntata di Report su di lui che era andata in onda nel 2012. La puntata era intitolata “Il Papa re” e raccontava la carriera politica di Formigoni: dalla presentazione della puntata sul sito di Report si legge che il tema era l’indagine “su un sistema politico e di potere che supera i confini della Lombardia, con le sue ramificazioni nel sistema economico, nell’educazione, e con la sua decennale trasversalità”. Report parlava anche di un’inchiesta della Procura di Milano che coinvolgeva i vertici della Compagnia delle Opere di Bergamo e che, scriveva Nerazzini sul sito della trasmissione, riguardava anche Formigoni. | Formigoni e la sentenza sulla lite temeraria. L'ex presidente della Lombardia è stato condannato per "lite temeraria" a risarcire due giornalisti di Report: è una delle prime sentenze di questo tipo in Italia. |
Gli affari per Twitter continuano a non andare bene: l’azienda ha chiuso il trimestre ottobre-dicembre 2016 al di sotto delle aspettative degli analisti, con 717 milioni di dollari di ricavi invece dei 740 milioni previsti [pdf]. Ma il dato più preoccupante è legato alla scarsa crescita pubblicitaria, inferiore dell’1 per cento rispetto allo stesso periodo nel 2015, quando la crescita su base annua del quarto trimestre era stata del 48 per cento. Nella preborsa – le contrattazioni prima dell’apertura della seduta di scambi a Wall Street – le azioni di Twitter hanno perso fino al 10 per cento, un ulteriore segno di scarso ottimismo da parte degli investitori sulle ultime prestazioni dell’azienda. Twitter sta faticando da tempo in quasi tutti i settori, compreso quello fondamentale dell’aumento dei propri iscritti: gli utenti che si collegano almeno una volta al mese al social network sono aumentati di soli 2 milioni negli ultimi tre mesi del 2016, nel complesso ce ne sono 319 milioni. Seppure contenuta, una crescita di questo tipo era stata già prevista dagli analisti dell’azienda, molto cauti nel fare previsioni eccessivamente ottimistiche sull’andamento di Twitter nel breve periodo. Ed è proprio la crescita lenta dei nuovi iscritti a non convincere chi fa pubblicità, che negli ultimi mesi ha quindi speso meno per mostrare i propri annunci su Twitter. | Twitter va sempre peggio. Nell'ultimo trimestre ha mancato le previsioni sui ricavi, perso investimenti pubblicitari e guadagnato solo 2 milioni di utenti. |
Venerdì 13 settembre, su Repubblica, Adriano Sofri ha raccontato le conseguenze del sequestro autorizzato dal giudice per le indagini preliminari di Taranto, Patrizia Todisco, sul patrimonio della famiglia Riva, i proprietari dell’ILVA di Taranto. Il sequestro ha portato alla decisione del gruppo di chiudere sette stabilimenti in tutta Italia: una «ritorsione», secondo Adriano Sofri, «che vuol mettere questi lavoratori contro quelli dell’Ilva tarantina, e gli uni e gli altri contro Procura e Gip di Taranto». “Se fossi il papa” – chi non comincia così, oggi. Se fossi il papa, visiterei le discariche dell’Ilva. Ma andiamo per ordine. Nel 2008, in cambio di qualcosa, i Riva padroni dell’Ilva diventarono, versando 120 milioni, il secondo azionista dell’Alitalia rattoppata, dopo Air France. Settantuno di quei milioni sono stati ora sequestrati dalla Guardia di Finanza, insieme al patrimonio che i Riva avevano scorporato dall’Ilva, per metterlo al riparo: il totale di questo secondo sequestro (il primo superava di poco il miliardo) è di 916 milioni di euro. Sono porzioni pazientemente stanate dalle proprietà Riva per coprire la cifra di 8,1 miliardi, fissata dalla magistratura come l’equivalente di quanto i Riva avevano sottratto al risanamento ambientale. | La «ritorsione» dei Riva. Adriano Sofri racconta su Repubblica cosa vuol dire la chiusura delle fabbriche dei proprietari dell'ILVA. |
La notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre sarà la notte di Halloween: è una festa che divide un po’, nel senso che ci sono quelli che ne sono appassionati e altri che la detestano, ma d’altronde questo avviene anche con il Natale e in generale con le feste comandate. Uno dei modi più frequenti di passare Halloween è andare a una festa in maschera, ma è una pratica ancora più divisiva di Halloween in sé. Una cosa che può mettere d’accordo tutti è guardarsi un film horror in compagnia, quindi qui ne abbiamo raccolti 19 da vedere su Netflix, buoni tanto per la notte di Halloween quanto per qualsiasi altra occasione. Alla fine trovate un bonus, non tanto horror, ma passatecelo. | 19 film horror da vedere su Netflix. Perché stanotte è Halloween, certo, ma vanno bene per qualsiasi occasione. |
Ryanair ha raggiunto un accordo con Anpac, cioè il principale sindacato dei piloti italiani, riconoscendo loro la rappresentanza sindacale. Le trattative erano cominciate lo scorso dicembre quando le organizzazioni dei lavoratori avevano minacciato di scioperare nel periodo natalizio se la compagnia irlandese non avesse accettato di negoziare. Ieri, mercoledì 7 marzo, è stato dunque raggiunto un accordo per riconoscere la rappresentanza dei piloti della compagnia irlandese basati in Italia. In una nota Anpac ha fatto sapere che «La formalizzazione dell’accordo è il coronamento di un percorso iniziato da molti anni e culminato nello scorso dicembre con la storica decisione del management team di Ryanair di aprire al dialogo con i sindacati in tutta Europa». | Ryanair ha raggiunto un accordo con Anpac per riconoscere un sindacato piloti. |
È morto ieri a Zagabria lo scrittore Predrag Matvejević, aveva 84 anni. La sua fama è legata soprattutto a Breviario Mediterraneo, un libro scritto nel 1987 e in seguito tradotto in tutto il mondo, che ha raccontato la storia e la geografia del Mediterraneo molti anni prima che ritornasse uno dei centri delle tensioni del mondo. Breviario Mediterraneo non è organizzato cronologicamente o geograficamente, insegue temi trasversali e concretissimi, raccontando storie avvenute in tempi ed epoche diverse, come una specie di enciclopedia esplosa del mare e delle terre che lo circondano. Non è un saggio antropologico, geografico o storico, ma è pieno di notizie antropologiche, geografiche e storiche, usa una lingua semplice ma con aperture poetiche che può ricordare quella del grande storico francese Fernand Braudel. Matvejević ricostruisce, per esempio, il rapporto tra navigazione diffusa e cartografia, racconta che nelle galere musulmane gli schiavi erano nutriti di carrube in modo da fare la cacca dura e non sporcare le navi, elenca le innumerevoli isole del Mediterraneo che furono trasformate in prigioni, o spiega come cucinare il brodo di sassi, un brodo fatto mettendo a bollire i sassi del mare ricoperti di alghe e minuscole conchiglie, la cui ricetta, creata dalla fame, si ritrova ovunque lungo le coste, tra popolazioni lontane. Breviario Mediterraneo è una specie di miniera, o di brodo appunto, in cui fatti lontani e diversi stanno fianco a fianco, come se la storia non fosse mai passata. Tradotto in Italia nel 1991 da Garzanti, il libro divento famoso anche grazie a Claudio Magris, che si ispirò esplicitamente a Matvejević per il suo libro più famoso, Danubio. | È morto lo scrittore Predrag Matvejević. È stato uno dei più importanti autori balcanici, candidato al Nobel per la letteratura e famoso per "Breviario Mediterraneo". |
Tra le cose più lette questa settimana c’è uno “spiegone” del Post su cos’è e come funziona l’EXPO 2015, che comincia a Milano il primo maggio: per esempio, cosa ci sarà dentro i padiglioni dei paesi? E nel padiglione Italia? Quelli che hanno cominciato a programmare le vacanze della prossima estate – e che hanno almeno due settimane di tempo – possono seguire i consigli dell’informatico americano Randy Olson, che ha pubblicato un articolo in cui ha proposto “il tragitto ideale per un viaggio on-the-road negli Stati Uniti”: tra le “condizioni” inserite da Olson, c’è quella che dice che l’itinerario deve prevedere almeno una meta in ognuno dei 48 Stati Uniti continentali (sono esclusi Alaska e Hawaii). E poi c’è lo sport: una gallery fotografica molto bella e originale sui ritratti delle rugbiste di una squadra universitaria americana, fotografate da Alejandra Carles-Tolra, e una spiegazione facile su cosa vuol dire arrivare secondi in Serie A di calcio, che ormai per lo scudetto è praticamente chiusa. – EXPO 2015, spiegata bene Mancano meno di 50 giorni, i biglietti sono già in vendita, le strutture sono quasi finite: e quindi è il caso di sapere concretamente che cosa succede a Milano dal primo maggio | Sunday Post. Uno spiegone molto da Post sull'Expo 2015 e il tragitto ideale per un viaggio on-the-road negli Stati Uniti, tra le cose più lette della settimana. |
Con l’annuncio delle nomination agli Oscar del 2020, è stata notata la doppia candidatura di Scarlett Johansson, sia come migliore attrice protagonista sia come migliore attrice non protagonista. Come se non bastasse Johansson non era mai stata candidata finora, nonostante la sua ricchissima carriera, ma è in ottima compagnia tra attori, attrici e registi famosissimi che non hanno mai vinto un Oscar: alcuni perché mai candidati, la maggior parte nonostante essere stati candidati diverse volte. Abbiamo raccolto i più sorprendenti, escludendo quelli come Robert Redford e Clint Eastwood, che pur non avendolo mai vinto per la recitazione l’hanno vinto per la regia, o quelli come Spike Lee e Quentin Tarantino, che anche se non sono mai stati premiati dall’Academy per la regia hanno vinto per la sceneggiatura. E abbiamo tenuto fuori anche quelli che ormai non possono più vincerlo, ma che è stato un gran peccato: da Alfred Hitchcock a Stanley Kubrick, da Greta Garbo a Mae West. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Gente che non ha mai vinto l’Oscar. Qualcuno potrebbe farcela quest'anno, come Joaquin Phoenix e lei, altri forse ormai hanno perso la speranza. |
La fotografia di Daniel Craig e Lea Seydoux – protagonisti di Spectre, il prossimo film di James Bond – con alle spalle le Alpi è a metà tra la cartolina e la foto ricordo di una coppia felice in vacanza. Qualcosa del genere si può dire anche di Alberto di Monaco e la moglie Charlene, mentre si affacciano dal palazzo reale per mostrare per la prima volta in pubblico i figli Gabriella e Jacques. Tra gli altri che valeva la pena fotografare questa settimana c’è il cast di Girls, colorato e divertito come al solito, Vladimir Putin alla messa di Natale (che la Chiesa ortodossa festeggia il 7 gennaio), il calciatore ivoriano Didier Drogba con la maglietta strappata durante una partita e Maria Sharapova che tiene in braccio un koala. E poi le più fotografabili di tutti, secondo la redazione del Post: Allison Janney ai People’s Choice Awards, e le attrici Alison Pill, Sarah Paulson e Amanda Peet che ridono insieme alla festa per la prima della serie Togetherness. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Didier Drogba con la maglia strappata, Angelina Jolie col Papa e Putin a messa, tra quelli che valeva la pena fotografare questa settimana. |
In un parere chiesto a febbraio dal ministero della Salute, Il Consiglio Superiore di Sanità ha raccomandato che venga proibita la vendita di “cannabis light”, una marijuana con pochissimo principio attivo, che non provoca sostanziali effetti psicotropi ed è legale dallo scorso anno anche in Italia. La notizia è stata data da Quotidiano sanità, che ha detto di aver visto i documenti del Consiglio Superiore di Sanità. Le motivazioni della raccomandazione sono legate alla carenza di studi sugli effetti della “cannabis light” su soggetti a rischio, come persone anziane, in gravidanza o che assumono certe medicine. Da quando è diventato legale vendere la cosiddetta “cannabis light”, dice Quotidiano sanità, in Italia hanno aperto più di 1000 negozi che la vendono. In molti casi, invece, la “cannabis light” si trova anche nelle normali tabaccherie. Non è chiaro cosa succederà ora, il ministero della Salute potrebbe spingere per nuove e più stringenti regole di vendita o sospenderla del tutto. | Il Consiglio Superiore di Sanità ha raccomandato che il governo proibisca la vendita di “cannabis light”. |
Michele Salvati sul Corriere della Sera interviene sulla proposta del PD di fissare a 65 anni l’età pensionabile obbligatoria per i professori universitari, tema ampiamente trattato sul Post soprattutto da Marco Simoni e Maria Chiara Carrozza, responsabile università del PD e autrice della proposta. Seppure con qualche settimana di ritardo sul momento in cui si è concentrato il grosso della discussione, l’editoriale ha il merito di ridare alla questione una certa attualità. Salvati fa il professore universitario e ha 73 anni, la proposta lo riguarda quindi piuttosto da vicino. Al contrario però di quanto fatto da molti altri opinionisti e commentatori direttamente toccati da un’eventuale realizzazione della proposta, l’editorialista del Corriere della Sera inizia prendendo atto che la proposta potrà certo essere discussa e anche avversata, ma certo non è un provvedimento assurdo. Quasi tutti i Paesi con cui ha senso confrontarci fissano dei tetti d’età rigidi per la permanenza in servizio: c’è anche da noi (in passato 72 anni, ora 70: il caso mio e di pochi altri è dovuto all’incrocio di normative speciali) e dunque la discussione verte se anticiparlo. In alcuni Paesi è ancor più basso: alcune Università italiane, specie quelle situate in luoghi turisticamente gradevoli, hanno potuto impiegare bravissimi professori stranieri costretti alla pensione dai loro ordinamenti (in Gran Bretagna, ad esempio, vale il limite dei 65 anni). Non c’è limite imperativo negli Stati Uniti, cui spesso guardano i riformatori della nostra Università: costringere al pensionamento ad un’età fissa chi non vuole pensionarsi sarebbe un caso di «age discrimination», parente stretta della discriminazione per sesso o per razza. Riassumendo: se valutata soltanto in riferimento alle pratiche altrui, la proposta Gelmini-Meloni non è palesemente anomala. | Cosa pensa Michele Salvati del pensionamento dei professori a 65 anni. Che non è una proposta assurda, ma potrebbe essere controproducente. E che serve-ben-altro, tipo la valutazione della qualità. |
Jeff Bezos, CEO dell’azienda spaziale Blue Origin e fondatore di Amazon, ha proposto alla NASA uno sconto di circa 2 miliardi di dollari se l’agenzia spaziale statunitense affiderà a Blue Origin uno dei contratti per sviluppare e gestire un sistema per portare nuovamente gli astronauti sulla Luna, a oltre 50 anni dal primo allunaggio. Bezos ha formulato l’insolita proposta attraverso una lettera aperta indirizzata a Bill Nelson, l’attuale amministratore della NASA, e a pochi giorni da un’importante decisione su un ricorso presentato dalla sua azienda, dopo che la NASA aveva deciso di affidare un contratto da 2,9 miliardi di dollari per il primo allunaggio a SpaceX, l’azienda spaziale di Elon Musk. In vista della decisione del Government Accountability Office (GAO), la sezione del Congresso che si occupa di revisioni in vari settori legati agli stanziamenti di denaro pubblico, Bezos ha proposto che Blue Origin lavori per due anni ai progetti lunari senza costi per la NASA e che provveda gratuitamente a un test in orbita intorno alla Terra di Blue Moon, il suo sistema proposto per portare gli astronauti sulla Luna. Bezos ha scritto: «Sono onorato di poter dare questo contributo e sono grato di essere nelle condizioni finanziarie per poterlo fare». Con un patrimonio di oltre 209 miliardi di dollari, maturato soprattutto grazie ai successi di Amazon, Bezos è attualmente la persona più ricca al mondo. | Jeff Bezos ha proposto uno sconto di 2 miliardi di dollari alla NASA per fare assegnare a Blue Origin un contratto per le missioni lunari. |
Il Consiglio d’Europa, l’organizzazione internazionale europea con sede a Strasburgo che si occupa di promuovere la democrazia e il rispetto dei diritti umani nei suoi 47 stati membri (e che non fa parte delle istituzioni dell’Unione Europea), si è pronunciato su un ricorso del sindacato CGIL sulla situazione degli aborti in Italia. Il Consiglio d’Europa ha detto che in Italia è troppo difficile per le donne interrompere le gravidanze, e che i medici non obiettori – cioè quelli disposti a praticare l’aborto – sono discriminati. Il ricorso era stato presentato dalla CGIL nel 2013 per denunciare il fatto che l’articolo della legge 194/78 – quella che regola l’aborto in Italia – che tratta l’obiezione di coscienza non prevede sufficienti garanzie che nelle strutture ospedaliere sia sempre presente un numero minimo di personale non obiettore che possa praticare l’interruzione di gravidanza. Le donne in Italia continuano a incontrare «notevoli difficoltà» nell’accesso ai servizi d’interruzione di gravidanza, nonostante quanto previsto dalla legge 194 sull’aborto. L’Italia viola quindi il loro diritto alla salute. Lo ha affermato il Consiglio d’Europa, pronunciandosi su un ricorso presentato dalla Cgil. «Le donne che cercano accesso ai servizi di aborto – si legge nelle conclusioni – continuano ad avere di fronte una sostanziale difficoltà nell’ottenere l’accesso a tali servizi nella pratica, nonostante quanto è previsto dalla legge ». | L’aborto è troppo difficile in Italia, dice il Consiglio d’Europa. Ha risposto a un ricorso presentato dalla CGIL, dicendo anche che i medici non obiettori sono discriminati. |
Lunedì 4 novembre la società canadese BlackBerry ha annunciato di avere rinunciato alla sua vendita, decisa a fine settembre, e ha comunicato che sostituirà il suo attuale amministratore delegato Thorsten Heins. BlackBerry aveva cercato di raggiungere un accordo per farsi rilevare da un consorzio guidato da Fairfax Financial Holdings per quasi 5 miliardi di dollari. Dopo settimane di incontri e la ventilata possibilità di vendere ad altri, la società ha dovuto rinunciare, ma Fairfax avrà comunque un ruolo nel futuro di BlackBerry. La holding canadese sarà alla guida di un gruppo di investitori che fornirà circa un miliardo di dollari a BlackBerry, attraverso l’acquisizione di quote del suo debito. Fairfax da sola investirà circa 250 milioni di dollari nella società. Heins, che era CEO da fine gennaio 2012, sarà temporaneamente sostituito da John Chen non appena sarà terminata l’operazione finanziaria, che si prevede richiederà un paio di settimane per essere completata. | BlackBerry rinuncia alla vendita. La holding che avrebbe dovuto acquisirla darà nuovi fondi per un miliardo di dollari ma non la comprerà, e il CEO se ne va dopo meno di due anni. |
TikTok, il social network di condivisione di brevi video popolarissimo tra gli adolescenti, è continuamente attraversato da mode musicali e meme capaci di diffondersi in poco tempo in tutto il mondo, e di scomparire altrettanto in fretta. In questo periodo c’è una moda un po’ più insolita delle altre, perché riguarda i sea shanties, come vengono chiamati in inglese vecchissimi canti marinareschi. Quelli tipo “Quindici uomini sulla cassa del morto”, citata nell’Isola del tesoro di Robert Louis Stevenson: canzoni popolari usate in passato, e specialmente nell’Ottocento, da marinai, pescatori o balenieri per scandire i tempi del lavoro sulle navi. The Scotsman. #viral #singing #new #original #abc #fyp #foryou #scottish #shanty #seashanty #singing #scottishsinger #acoustic #cooncilhooseoftiktok | Su TikTok vanno forte vecchi canti marinareschi. Dopo aver scandito a lungo il lavoro sulle baleniere, i “sea shanties” stanno godendo di un'improvvisa popolarità sul social network più usato dagli adolescenti. |
Nella notte tra domenica e lunedì, al Dolby Theatre di Los Angeles, sono stati consegnati i premi Oscar 2019. La cerimonia non ha avuto un conduttore e tutti i premi sono stati consegnati in diretta (nonostante fino a qualche giorno fa fosse stato deciso altro). Green Book ha vinto l’Oscar per il miglior film mentre Alfonso Cuarón ha ricevuto gli Oscar alla regia e alla fotografia per Roma. Il personaggio della serata è stato proprio Cuarón, vincitore anche del premio per il miglior film straniero. Per la quinta volta in sei anni, inoltre, l’Oscar per la regia è stato dato a un regista messicano. Il favorito come miglior attore era invece Rami Malek, per Bohemian Rhapsody, che infatti ha vinto il suo primo Oscar. La miglior attrice più quotata era Glenn Close, candidata per The Wife, ma invece qui ha vinto un po’ inaspettatamente Olivia Colman per La favorita di Yorgos Lanthimos. | Tutti i vincitori degli Oscar 2019. Nella notte Alfonso Cuarón ha vinto tre Oscar per "Roma", ma non quello per il miglior film, andato invece a "Green Book" di Peter Farrelly. |
A partire da oggi non potranno essere ammessi negli asili e nelle materne i bambini non vaccinati, come previsto dal decreto legge Lorenzin approvato nell’estate del 2017. Le limitazioni si applicheranno nel caso in cui i genitori avessero presentato un’autocertificazione sull’avvenuta vaccinazione a inizio anno scolastico, quindi nello scorso settembre, senza poi dimostrare concretamente di avere fatto somministrare i vaccini ai loro figli. Il decreto Lorenzin prevede inoltre una multa per chi frequenta la scuola dell’obbligo tra i 7 e i 16 anni senza essere in regola con le vaccinazioni; la sanzione non è però stata quasi mai applicata finora. Nei giorni scorsi il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, aveva proposto alla sua collega della Salute, Giulia Grillo, di concedere una proroga per rinviare la piena applicazione del decreto Lorenzin sui divieti per l’accesso a scuola. Pur essendosi dichiarata più volte contraria a un obbligo per i vaccini, Grillo non ha dato seguito alla richiesta di Salvini, mantenendo invariata l’impostazione del decreto e le previste limitazioni di accesso. | Da oggi si entra a scuola solo se vaccinati. I genitori che avevano presentato l'autocertificazione a inizio anno avevano tempo fino a oggi per dimostrare l'effettiva vaccinazione dei loro figli per asili e materne. |
Oggi Google dedica il suo doodle – l’immagine che compare di tanto in tanto al posto del logo nella homepage del motore di ricerca – a Marsha P. Johnson, attivista statunitense per i diritti LGBTQI+, nota per la sua partecipazione alle rivolte di Stonewall del 1969. Il 30 giugno è stato scelto da Google come data per ricordare Johnson, che lo scorso anno aveva ricevuto durante il Pride di New York il riconoscimento postumo di “grand marshal” dell’evento. | Chi era Marsha P. Johnson. È stata una drag queen nota per essere una delle principali attiviste per i diritti LGBTQI+ negli Stati Uniti, e per aver partecipato alle rivolte di Stonewall. |
Hinwil è una città di circa 11mila abitanti che si trova a circa 30 minuti di automobile da Zurigo, in Svizzera. È conosciuta da alcuni per essere il posto dove ha sede la Sauber, una storica scuderia di Formula 1, e da altri (per ora pochi) come il luogo più promettente per sperimentare nuovi sistemi per sottrarre anidride carbonica (CO2) dall’atmosfera e ridurre in questo modo gli effetti del riscaldamento globale. L’azienda che si sta occupando del progetto è ancora piccola, ma come racconta un lungo articolo del New York Times Magazine ha grandissime ambizioni per sé stessa e per il mondo intero. La CO2 è tra i principali responsabili dell’effetto serra: insieme ad altri gas, impedisce alla Terra di disperdere il proprio calore accumulato dai raggi solari, comportando un aumento della temperatura globale che causa il cambiamento climatico (scioglimento fuori controllo dei ghiacci, innalzamento del livello dei mari, eventi atmosferici sempre più estremi e molto altro). L’immissione di CO2 nell’atmosfera è aumentata enormemente nell’ultimo secolo a causa delle attività umane, il cui ruolo nel riscaldamento globale è ormai scientificamente dimostrato. Più CO2 continuiamo a produrre, più diventa difficile tenere sotto controllo il cambiamento del clima, da qui la necessità e l’impegno dei paesi del mondo per ridurre le emissioni e studiare nuove soluzioni per ridurre la presenza di anidride carbonica nell’atmosfera. | Questa piccola azienda svizzera vuole salvare il mondo. Rimuovendo l'anidride carbonica dall'atmosfera e imprigionandola nel sottosuolo a prezzi molto bassi: ma sarà dura, spiega il NYT Magazine. |
Sabato 20 giugno si è tenuto a Roma il Family Day, una manifestazione organizzata da diversi movimenti di cattolici conservatori per protestare contro le unioni civili. La manifestazione si è svolta a piazza San Giovanni in Laterano e gli organizzatori hanno detto che erano presenti “più di un milione di persone”, una cifra ripresa oggi da molti i giornali. Piazza San Giovanni è uno dei luoghi più usati per le manifestazioni politiche e praticamente chiunque dice di averla riempita con più di un milione di persone: lo ha fatto Silvio Berlusconi nella famosa manifestazione del 2010 e più di recente lo ha ripetuto la CGIL dopo la sua manifestazione contro il Jobs Act dello scorso ottobre. | Ci stanno un milione di persone in Piazza San Giovanni a Roma? una volta per tutte, NO, al di là di quello che dicono gli organizzatori del Family Day, e prima di loro Berlusconi e la CGIL. |
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