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Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 19.886 nuovi casi positivi da coronavirus e 308 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 20.425 (51 in più di ieri), di cui 2.168 nei reparti di terapia intensiva (11 in più di ieri) e 18.257 negli altri reparti (40 in più di ieri). Sono stati analizzati 187.437 tamponi molecolari e 256.267 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 9,7 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 0,7 per cento. Nella giornata di mercoledì i contagi registrati erano stati 16.424 e i morti 318. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (4.243), Campania (2.385), Emilia-Romagna (2.090), Piemonte (1.454) e Toscana (1.374). | I dati sul coronavirus in Italia di oggi, giovedì 25 febbraio. |
La riapertura delle scuole nella maggior parte delle regioni italiane è prevista per la prossima settimana, ma tra i molti problemi nell’organizzazione della convivenza con l’epidemia da coronavirus si sta delineando uno scenario in cui almeno nei prossimi mesi decine di migliaia di posti da insegnante di ruolo rimarranno vacanti, e saranno perciò occupati da docenti precari con contratti di supplenza. Da settimane il governo sta adottando piani straordinari per assumere un gran numero di insegnanti, ma secondo le prime informazioni disponibili e le opinioni dei sindacati non stanno funzionando e non funzioneranno. Questo perché il modo in cui è strutturato il sistema di assegnazione delle cattedre in Italia ha enormi problemi pregressi, che non sono stati risolti con le misure straordinarie decise dal governo. | Cos’è il problema delle “cattedre vuote”. Decine di migliaia di posti da insegnanti di ruolo non saranno assegnati nonostante i tentativi del governo, per via dei problemi delle graduatorie e dei contratti proposti. |
Il cubo di Rubik fu inventato 40 anni fa dal professore di architettura ungherese Ernő Rubik: è uno dei rompicapi più famosi al mondo ed è finito nelle mani di centinaia di milioni di persone. Il gioco consiste nel riordinare le facce colorate del cubo in modo che su ognuna ci sia un solo colore: ebbe il suo momento di massimo successo negli anni Ottanta, ma ancora oggi continua a essere abbastanza popolare e usato per sfide a cronometro dove i partecipanti devono risolvere il cubo di Rubik in pochi secondi. Nel 1974 Rubik insegnava design degli interni presso l’Accademia di arti applicate di Budapest e durante la preparazione di una lezione gli venne in mente il meccanismo del cubo. Rubik voleva creare un sistema che permettesse di muovere sezioni indipendenti di un cubo, senza doverlo per forza smontare e rimontare ogni volta. Trovò la soluzione realizzando un cubo le cui facce erano formate da sezioni diverse, agganciate al centro da un meccanismo interno, che potevano essere mischiate tra loro. Solo quando scompose il cubo la prima volta e cercò poi di ricomporlo Rubik si rese conto di avere inventato un rompicapo. | Il cubo di Rubik e come fu inventato. Fu ideato 40 anni fa da un professore universitario ungherese e da allora è diventato uno degli oggetti più venduti, conosciuti, apprezzati e odiati al mondo. |
Al termine del secondo giorno di consultazioni con le forze politiche parlamentari, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha detto che saranno necessarie altre consultazioni per poter formare un nuovo governo. Oggi sono state sentite da Mattarella le delegazioni di tutti i partiti più grandi – in ordine di arrivo al Quirinale sono andati PD, Forza Italia, Lega e Movimento 5 Stelle – ma per ora non sono state trovate convergenze o aperture sufficienti per la formazione di una maggioranza parlamentare che sostenga un nuovo governo. Mattarella ha detto che si prenderà qualche giorno per riflettere sulla situazione, prima di incontrare nuovamente i partiti nella speranza che sia cambiato qualcosa. • Con un nulla di fatto. Non c’è una maggioranza e quindi nessuno ha ricevuto l’incarico di formare il governo. • Il presidente Mattarella ha annunciato che la prossima settimana si terrà un nuovo giro di consultazioni (non è ancora chiaro quando). • L’intervento più importante oggi è stato quello di Luigi Di Maio, capo politico del Movimento 5 Stelle. • Di Maio ha detto che il Movimento incontrerà PD e Lega per cercare di elaborare con loro un “contratto” su un possibile programma di governo. • Di Maio ha escluso che sia possibile un qualunque accordo con Berlusconi. • Berlusconi, poco prima, aveva fatto altrettanto, escludendo di poter sostenere un governo con “populisti, pauperisti e giustizialisti”. • La Lega ha escluso di poter formare un governo che non sia guidato dal centrodestra e che quindi non includa Forza Italia. • Il PD ha escluso di poter partecipare a qualsivoglia tipo di governo. • In altre parole, su queste basi, se nessuno cambierà idea, sembra facile che le consultazioni della prossima settimana non portino a risultati molto diversi da quelle degli ultimi due giorni. | Ci sarà un altro giro di consultazioni. Lo ha detto il Presidente della Repubblica dopo aver parlato per due giorni con i partiti: per ora non ci sono le condizioni per un nuovo governo. |
L’ex presidente della provincia di Milano, Filippo Penati, è stato assolto in appello dalle accuse di corruzione e finanziamento illecito ai partiti nell’ambito dei procedimenti giudiziari per il cosiddetto “sistema Sesto”. I giudici di appello hanno quindi confermato la sentenza di primo grado del dicembre 2015, con assoluzione anche per gli altri imputati, come la società Codelfa, l’archietto Renato Sarno e Bruno Binasco. In primo grado Penati era stato assolto perché “il fatto non sussiste”, mentre l’accusa aveva chiesto quattro anni di pena. L’inchiesta iniziò nel luglio 2011 quando la Guardia di Finanza fece una serie di perquisizioni, tra cui quella nell’ufficio di Filippo Penati che a quel tempo era un importante dirigente del Partito Democratico e vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia. Il giorno dopo Penati si auto-sospese e cinque giorni dopo, il 25 luglio, lasciò ogni carica nel PD (da cui sarà poi sospeso) e si dimise dalla vicepresidenza del Consiglio. | La corte di Appello ha confermato l’assoluzione di Filippo Penati e degli altri imputati nel processo sul “sistema Sesto”. |
Tra la gente che valeva la pena fotografare questa settimana ci sono coppie che parlano, brindano, ma soprattutto si abbracciano: Meryl Streep e Alec Baldwin non sono gli unici. Qualcuno dipinge e qualcun altro ammira l’arte altrui. Tra modelle ed ex miss francesi ci sono anche due fumettisti, che non abbracciano nessuno, né sfilano, ma sono bellissimi comunque. E poi uno sportivo tornato alla vittoria dopo molto tempo e un candidato alla presidenza degli Stati Uniti. Tutti hanno delle gran facce. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Facce da attori. Tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana ci sono attori e gente che potrebbe esserlo. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | La talpa sull’inchiesta Finmeccanica. Aperta un'altra inchiesta: gli indagati avrebbero tentato di fermare e depistare il lavoro dei pm. |
Una bomba è esplosa davanti all’ingresso della pizzeria Sorbillo di via Tribunali a Napoli, una delle più famose e storiche della città. L’esplosione, che è stata sentita in buona parte del quartiere, ha comportato qualche danno all’ingresso, ma nessun ferito. Il titolare della pizzeria, Gino Sorbillo, ha scritto su Facebook che il locale è chiuso “per bomba”, ma ha anche spiegato che sarà presto riaperto. Cinque anni fa la stessa pizzeria era stata incendiata. Sorbillo ha espanso il proprio marchio aprendo negli ultimi anni numerose pizzerie in altre città italiane e all’estero. (function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0];if(d.getElementById(id))return;js=d.createElement(s);js.id=id;js.src='https://connect.facebook.net/en_US/sdk.js#xfbml=1&version=v3.2';fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}(document,'script','facebook-jssdk')); | Una bomba è esplosa davanti alla storica pizzeria Sorbillo di Napoli. |
The Woolmark Company, il consorzio australiano che rappresenta circa l’ottanta per cento della produzione mondiale di lana merino, si è aggiudicata l’asta indetta dal comune di Venezia per la sponsorizzazione dei quarantatré punti di imbarco delle gondole – chiamati anche “stazi” – sparsi sull’isola, dal Canal Grande al bacino di San Marco. Per aggiudicarsi l’asta, in cui era l’unico offerente, Woolmark Company si è impegnata a pagare complessivamente 360.000 euro, che garantiscono una sponsorizzazione di tre anni e ai quali si dovranno aggiungere gli oneri per la manutenzione dalla parte espositiva degli stazi. Il consorzio australiano sostituirà il precedente sponsor, l’azienda di abbigliamento italiana Paul & Shark, che nel 1998 si accordò con il comune prendendosi l’impegno di restaurare tutti gli ormeggi. In seguito al nuovo accordo, Woolmark Company diventerà di fatto il principale partner commerciale delle gondole e dei 433 gondolieri veneziani. Un anno fa infatti il consorzio australiano era diventato fornitore delle divise invernali dei gondolieri, prodotte esclusivamente dallo storico negozio di abbigliamento veneziano Emilio Ceccato. Con le ultime divise invernali di Woolmark Company, i gondolieri sono inoltre tornati a indossare capi realizzati interamente in lana merino dopo oltre un secolo. Le uniformi invernali sono composte da polo e maglioni con le classiche strisce blu navy e bianche, e da gilet idrorepellenti e resistenti al vento (l’intera collezione è in vendita a Rialto e sul sito del negozio Emilio Ceccato). | Il nuovo sponsor delle gondole. Il consorzio australiano della lana merino, già fornitore delle divise dei gondolieri, pagherà 360.000 euro per sponsorizzare tutti gli imbarchi di Venezia. |
Oggi mi sono imbattuto in questo video della versione in tedesco di Where have all the flowers gone cantata da Marlene Dietrich: che l'ha fatta in ogni lingua, la mia preferita è in francese (che bello quando sale di tono). E poi sono finito su Lou Reed - figo come mai - da Elvis Costello, che spiega come fare Sweet Jane, e poi canta con lui Perfect day. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone dei Soft Cell. Quante possono essere le canzoni più belle del mondo?. |
La giunta regionale del Lazio, guidata dal governatore del Partito Democratico Nicola Zingaretti, ha approvato oggi una proposta di legge che regola il settore dei “rider”, come vengono chiamati i fattorini che eseguono le consegne per piattaforme digitali come Foodora, Deliveroo e Glovo. La legge, nelle intenzioni della giunta, garantisce maggiori diritti e tutele ai fattorini, e soprattutto sancisce che debbano essere pagati su base oraria, e non sul numero di consegne. È la prima volta in Italia che una regione approva una legge specifica, e arriva pochi giorni dopo l’esteso dibattito nazionale sul tema, sul quale si è impegnato il ministro del Lavoro Luigi Di Maio. Alcune complicazioni, però, non renderebbero automatica l’effettiva entrata in vigore della legge anche una volta approvata. | Il Lazio vuole provare a regolare i rider. La giunta di Zingaretti ha approvato una proposta di legge che garantisce maggiori tutele ai fattorini, ma non è detto che possa entrare in vigore. |
Quando nel 2012 il cofondatore di Google, Sergey Brin, mostrò per la prima volta al pubblico i Google Glass, in una spettacolare presentazione organizzata con un gruppo di paracadutisti a San Francisco, in molti pensarono di avere assistito alla nascita di una nuova era per la tecnologia, paragonabile a quella degli smartphone. Con il loro minuscolo visore per accedere alle mappe, ai social network e ad altre funzioni senza dovere tirare fuori dalla tasca il proprio telefono e mantenendo le mani libere, i Google Glass promettevano di cambiare il modo in cui usiamo Internet e i suoi servizi. Nonostante gli sforzi di Google e le grandi quantità di denaro spese, la rivoluzione per tutti promessa dai Google Glass non si è mai realizzata e nel 2014 l’intero progetto sembrava essere completamente naufragato. In realtà, anche se sono spariti dalle attenzioni dei siti di tecnologia e dei media in generale, i Google Glass hanno continuato a esistere e ad avere una seconda vita negli ambienti di lavoro, in contesti diametralmente opposti a quelli per i quali erano stati inizialmente concepiti. Alphabet, la holding che ha la proprietà di Google, ha continuato a sperimentare i suoi occhiali con grandi aziende, perfezionandoli per essere utilizzati soprattutto in cantieri e fabbriche. La nuova versione degli occhiali si chiama Glass Enterprise Edition (“edizione per le aziende”) ed è messa a disposizione delle società che vogliono fare investimenti per cambiare i flussi di lavoro dei loro dipendenti, aiutandoli a essere più produttivi e a ottenere facilmente le informazioni di cui hanno bisogno per lavorare. Rispetto ai modelli precedenti, i nuovi Glass EE hanno un processore più potente, un sistema WiFi più sicuro e adatto per le connessioni nelle reti aziendali, una durata della batteria maggiore e una fotocamera da 8 megapixel invece dei classici 5 megapixel. | La seconda vita dei Google Glass. Dati per morti un paio di anni fa, sono sempre più presenti in contesti diversi da quelli per cui erano stati progettati: fabbriche, ospedali e altri ambienti di lavoro. |
PewDiePie, lo youtuber più famoso al mondo con oltre 53 milioni di iscritti al suo canale YouTube, sta passando un periodo molto complicato a causa di alcuni video pubblicati nei mesi scorsi contenenti battute sugli ebrei e riferimenti al nazismo, secondo lui utilizzati in tono ironico e per far ridere. Il caso ha assunto maggiore rilevanza in seguito a un’inchiesta del Wall Street Journal, che ha controllato i video di PewDiePie trovandone diversi con riferimenti agli ebrei e al nazismo. Disney, che aveva un accordo commerciale con PewDiePie attraverso una propria società controllata, ha annunciato di avere rescisso il contratto con lui, che dovrà quindi cercare nuovi partner per le sue produzioni. I video di PewDiePie raccolgono svariati milioni di visualizzazioni e ciascuno gli frutta centinaia di migliaia di dollari grazie alle pubblicità mostrate da YouTube, che trattiene per sé parte dei ricavi. La fine dell’accordo commerciale potrebbe quindi avere conseguenze per i suoi affari, senza contare il danno d’immagine. Il vero nome di PewDiePie è Felix Kjellberg, un ragazzo svedese di 27 anni diventato famoso grazie ai suoi video in cui gioca ai videogiochi, interagisce con chi lo segue sui social network, tiene discorsi sui temi più disparati e spesso con battute comiche e umorismo demenziale. In pochi anni i suoi video sono stati visti 14,7 miliardi di volte, un record per qualsiasi youtuber. Il suo canale è primo per numero di iscritti; il secondo in classifica raccoglie all’incirca la metà dei suoi follower. Il pubblico di PewDiePie è molto giovane e quasi per i 4/5 è composto da persone con meno di 20 anni, perfetti per gli annunci pubblicitari online, e questo spiega in parte il suo successo commerciale. | PewDiePie si è messo molto nei guai. Lo youtuber più famoso del mondo ha perso i suoi accordi con Disney e altre società, dopo aver usato frasi naziste e discorsi di Hitler per far ridere nei suoi video. |
Il 71 per cento della superficie terrestre è ricoperto dall’acqua, ma circa il 96,5 per cento di quest’acqua si trova negli oceani: l’acqua dolce, e ancor di più l’acqua potabile, è una risorsa più rara di quello che si potrebbe pensare guardando una fotografia della Terra dallo Spazio. Dato che la popolazione mondiale è in aumento, gestirla bene sarà sempre più importante, anche in vista delle possibili conseguenze del cambiamento climatico che sta facendo ridurre le dimensioni dei ghiacciai, cioè di una delle più importanti riserve di acqua dolce. In tutto il mondo sono numerose le aziende che lavorano con l’acqua: si occupano di cose anche molto diverse tra loro a seconda del paese in cui si trovano e della fonte di acqua con cui hanno a che fare. Proprio per i cambiamenti in atto, nell’ambiente prima di tutto, ma anche nelle tecnologie disponibili, l’economia che gira intorno all’acqua probabilmente crescerà parecchio nei prossimi anni. Le aziende del settore dovranno trovare soluzioni nuove a problemi complessi, e che richiederanno una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. | L’economia che gira intorno all’acqua. Cosa stanno facendo alcune delle più grandi aziende del settore per prepararsi alla crescita demografica mondiale e agli effetti del cambiamento climatico. |
Antonio Pascale, esperto di tecnologie e pratiche agrarie oltre che scrittore e blogger del Post, ha scritto ieri sulla Lettura del Corriere della Sera contro quella che ritiene una rigidità ignorante da parte della sinistra italiana nei confronti dell’uso della genetica in agricoltura. A metà degli anni 80 noi studenti del primo anno di Agraria scoprimmo una particolarità nella variopinta massa di professori. I professori di destra — in realtà democristiani — preferivano un’agricoltura basata su pratiche convenzionali. Invece quelli iscritti al Pci si occupavano di genetica sperimentale. All’epoca militavo in Democrazia proletaria. Ascoltavo i Rolling Stones. Sympathy for the Devil era la mia canzone preferita. Sarà perché abitavo a Caserta, città dalle antichissime tradizioni borboniche, e noiosissime, ma mi veniva facile un’equazione: i Rolling Stones erano come quei professori di genetica sperimentale. Ci invitavano a seguire un nuovo ritmo. Il loro ragionamento partiva dalla seguente storia. Quando un cacciatore raccoglitore prendeva i chicchi in una distesa di frumenti selvatici, probabilmente riusciva a ricavare 500 chili per ettaro. In età romana lo stesso contadino arrivava a produrre una tonnellata di frumento. Caduta dell’Impero romano d’Occidente, 476 d.C.? Una tonnellata. Creazione del Sacro romano impero ad opera di CarloMagno, 800 d.C.? Una tonnellata. Saltiamo fino all’Ottocento. Una tonnellata. La produzione dei cereali comincia a crescere solo nella seconda metà nel Novecento: primi concimi chimici, agrofarmaci, e diserbanti. Il miglioramento genetico compie un passo importante, grazie a Norman Borlaug, che abbassa l’altezza della pianta. Una pianta più bassa spreca meno energia per il fusto e la concentra sulla granella: aggiungiamo concimi ed è il boom. Intere nazioni uscirono dalla fame e Borlaug ricevette il premio Nobel per la pace: «All’uomo che ha aiutato a procurare pane in un mondo affamato (…); chi produce pane fornirà anche pace». | Il biologico è tecnologico. Antonio Pascale cerca di spiegare alla sinistra il bene della genetica in agricoltura. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | La Porsche Cayenne del sottosegretario Belsito. La parcheggia nei posti riservati della questura di Genova, e gli agenti protestano. |
Dal primo di aprile, 17 giorni fa, i giornali italiani si stanno occupando con grande attenzione delle ricerche del principale sospettato dell’omicidio di un tabaccaio di Budrio, in provincia di Bologna, e di un altro uomo, ucciso qualche giorno dopo in una zona disabitata della provincia di Ferrara. La fuga protratta del sospettato – che secondo le ricostruzioni più affidabili si chiama Norbert Feher ed è di origine serba – e la sempre maggiore intensità degli sforzi per trovarlo hanno reso tutta la storia sempre più epica, contribuendo a renderla ancora più interessante per giornali già spesso molto propensi a romanzare i fatti di cronaca nera. Nei 17 giorni che sono passati dal primo omicidio, infatti, i racconti che si sono fatti del sospettato sono diventati via via più elaborati e ricchi di particolari sempre nuovi e sempre più improbabili o difficili da verificare. Le ricerche sono diventate un racconto epico, spesso slegato dalla verifica delle informazioni e delle fonti: e allora ci sono voluti quasi dieci giorni per accettare che il ricercato non fosse russo e non si chiamasse Igor – come tuttavia molti ancora scrivono, visto che ormai la formula “Igor il russo” è diventata familiare a molti lettori – mentre ancora nessuno sembra voler rinunciare, anche in assenza di prove, a raccontare che il ricercato abbia avuto un addestramento militare. | Lo chiamavano Rambo. 8 cose notevoli che abbiamo letto sui giornali sul ricercato per l'assassinio di Budrio, più da film che da cronaca nera. |
La legge italiana che norma la procreazione medicalmente assistita (PMA) – compresa la fecondazione eterologa – è la numero 40 del 2003. La legge fu approvata durante il governo Berlusconi da un Parlamento a maggioranza di centrodestra ed entrò in vigore l’anno successivo. Fin dall’inizio la legge e i suoi regolamenti applicativi furono molto criticati e in più di dieci anni svuotati da molte sentenze e modifiche, dopo il fallimento di quattro referendum abrogativi per il mancato raggiungimento del quorum. La più recente è quella della Corte Costituzionale che ha stabilito che non è reato la «selezione degli embrioni», anche nei casi in cui questa sia «esclusivamente finalizzata ad evitare l’impianto nell’utero della donna di embrioni affetti da malattie genetiche trasmissibili rispondenti ai criteri di gravità» stabiliti dalla legge sull’aborto, la 194 del 1978. La Stampa ha raccontato sinteticamente i giudizi di vario grado che hanno di fatto svuotato i principi della legge. «Il divieto di fecondazione eterologa, l’obbligo di impiantare al massimo tre embrioni e tutti insieme, il divieto di accesso alle tecniche (e conseguentemente alla diagnosi preimpianto) alle coppie fertili, il divieto di selezione degli embrioni in caso di patologie genetiche: sono questi i principali punti della legge 40 sulla fecondazione assistita che sono stati smantellati dalle sentenze dei tribunali, ultima quella della Corte Costituzionale secondo cui non è reato selezionare gli embrioni se malati. | Cosa resta della legge 40. Dopo l'ultima sentenza della Corte Costituzionale – che ha stabilito la possibilità di selezionare gli embrioni – della contestata legge italiana sulla procreazione assistita non resta quasi nulla. |
Tra i capi di abbigliamento attorno a cui si litiga di più – come per esempio i leggings, le ballerine, gli Ugg e le Birkenstock – ci sono i “cargo shorts”, pantaloncini da uomo lunghi fino al ginocchio, larghi e con i tasconi ai lati: c’è chi li considera comodi e freschi d’estate e chi invece li definisce tremendamente brutti. Ne ha riparlato di recente il Wall Street Journal in un articolo intitolato Nice Cargo Shorts! You’re Sleeping on the Sofa, “Carini i tuoi calzoni corti! Stanotte dormi sul divano”, raccontando soprattutto l’avversione delle donne per questo tipo di pantaloni, fuori moda, sformati, poco più accettabili dell’accoppiata calzini e ciabatte. Bill de Blasio, sindaco di New York, che indossa dei pantaloncini cargo. | Contro i “cargo shorts”. Cioè i calzoni da uomo lunghi fino alle ginocchia e coi tasconi: rispuntano ogni estate ma sono tra i capi più brutti e sgraziati degli anni Novanta. |
La scorsa settimana la nave Saipem 12000 dell’Eni è stata bloccata nel Mar Mediterraneo orientale dalla marina militare della Turchia, mentre si stava spostando da una parte all’altra dell’isola di Cipro per cominciare i lavori di perforazione ed esplorazione di un giacimento concesso all’Eni da Cipro ma conteso dalla Turchia. La Saipem 12000 avrebbe dovuto iniziare le attività in una parte delle acque della cosiddetta “Zona Economica Esclusiva” della Repubblica di Cipro. Dopo il blocco e diversi giorni di fermo, la situazione non si è ancora risolta. Il governo turco ha spiegato che il sequestro della nave-piattaforma si deve al fatto che le attività di esplorazione si sarebbero dovute svolgere in una zona in cui erano in corso delle «attività militari». Il presidente turco Recyp Tayyip Erdogan, subito dopo la sua visita in Italia e l’annuncio da parte dell’Eni della scoperta di un nuovo giacimento di gas, aveva detto chiaramente di essere contrario alle operazioni «nel Mediterraneo orientale»: «I lavori del gas naturale in quella regione rappresentano una minaccia per Cipro nord e per noi». | La Turchia sta ancora bloccando una nave dell’Eni nelle acque intorno a Cipro. Impedendole di iniziare i lavori di esplorazione di un nuovo giacimento concesso da Cipro, ma conteso dalla Turchia. |
Lunedì la Polarstern, la nave rompighiaccio che da oltre un anno era il centro e il mezzo di locomozione della più grande missione di esplorazione scientifica dell’Artico di sempre, è attraccata al porto di Bremerhaven, in Germania. Per 389 giorni oltre 300 scienziati da 20 paesi diversi hanno condotto ricerche e raccolto campioni, isolati dalla pandemia globale che nel frattempo ha cambiato la vita nel resto del mondo: «Torniamo con dati e campioni che cambieranno la ricerca sull’Artico per lungo tempo» ha detto Markus Rex, capo della spedizione. (Alfred-Wegener-Institut / Steffen Graupner) | È finita la più grande missione artica di sempre. Dopo un anno di ricerche e raccolte di dati la Polarstern è tornata a casa, trovando un mondo diverso. |
Oggi Sogin, la società pubblica che ha il compito di smantellare le centrali nucleari presenti in Italia e di mettere in sicurezza i rifiuti radioattivi provenienti dalle attività industriali, di ricerca e di medicina nucleare, ha pubblicato la Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee, ovvero un elenco dei siti dove potrebbero essere sistemati in via definitiva i rifiuti radioattivi italiani di bassa e media attività. In Italia esistono ancora quattro centrali nucleari: quella di Trino Vercellese, in Piemonte, quella di Caorso, in provincia di Piacenza, quella di Latina, in Lazio, e quella di Garigliano, in Campania. Sono ferme dal 1987, quando con un referendum fu deciso di chiuderle, ma ancora oggi in ognuna di esse lavorano decine di persone che si occupano di analizzare, catalogare e preparare per il trasporto nei centri di lavorazione o smaltimento qualsiasi cosa ci sia nelle centrali, compresi i rifiuti nucleari che erano stati prodotti prima della chiusura. | È stata pubblicata la lista delle aree potenzialmente idonee al deposito dei rifiuti radioattivi. |
Giorni di caos, proteste, incidenti, polemiche, promesse, dichiarazioni e controdichiarazioni, e poi la calma piatta. Nella frenesia della politica italiana, per cui sembra che accadono un miliardo di cose e in realtà tutto rimane immobile, a un certo punto ci siamo persi la Campania, Napoli, Giugliano, Terzigno, e la questione dello smaltimento dei loro rifiuti. Eravamo rimasti a una settimana fa, con gli scontri a Taverna del Re, in provincia di Giugliano, nei pressi di uno dei siti riaperti per gestire l’emergenza. C’è stato qualche giorno di tregua, tra manifestanti e forze dell’ordine, ma nel giro di pochi giorni la situazione potrebbe tornare delicata, sia a Napoli che a Giugliano e Terzigno. A Napoli è in corso la rimozione delle oltre 1300 tonnellate di rifiuti accumulati per le strade, e le operazioni sono complicate dalle pioggia di questi giorni. Insieme a quelle, ci sono le 1500 tonnellate prodotte ogni giorno. Una parte dei rifiuti – non oltre le 700 tonnellate al giorno – viene portata nella discarica di Chiaiano. La restante parte per il momento viene portata nel sito di Taverna del Re, a Giugliano, in esecuzione dell’ordinanza che ne autorizzava l’utilizzo per un massimo di trenta giorni per rispondere all’emergenza. Il sito però è vicino alla saturazione, e l’assessore all’igiene urbana del comune di Napoli, Paolo Giacomelli, ha detto ieri al Corriere del Mezzogiorno che «è possibile un aggravamento della situazione rifiuti nei prossimi giorni». Ovviamente, a Giugliano non sono affatto contenti della riapertura del sito di Taverna del Re, per quanto sia temporanea: e dopo gli scontri della settimana scorsa ieri duecento manifestanti dei comitati contro la discarica hanno portato alcuni sacchetti di rifiuti vicino un ufficio della presidenza della provincia di Napoli. | Ma l’emergenza rifiuti in Campania? le discariche temporanee sono vicine alla saturazione: le proteste dei comitati rischiano di ricominciare presto. |
Nel corso di un atteso evento organizzato ieri a San Francisco presso lo Yerba Buena Center for the Arts, l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, insieme con altri dirigenti della società ha presentato la nuova versione dell’iPad. La società non aggiornava il suo famoso tablet da circa un anno e molte caratteristiche, come da tradizione, erano già state anticipate nelle ultime settimane dai siti che si occupano di tecnologia, senza ricevere conferme ufficiali o smentite da parte di Apple. Il nuovo iPad ha uno schermo molto più definito del suo predecessore, una nuova fotocamera da 5 megapixel e si può collegare alle reti cellulari di ultima generazione (LTE), rendendo molto più veloci la navigazione online e il download delle applicazioni. Il nuovo dispositivo si chiama iPad e basta, senza numeri o altre sigle come già avviene per gli iPod Touch. Nel corso della presentazione sono state annunciate anche altre novità che interessano iOS, il sistema operativo di Apple, aggiornato a una nuova versione. Vi raccontiamo tutto quello che c’è da sapere, per immagini. | Che cosa c’è nel nuovo iPad. Dal display al processore ai prezzi, il nuovo tablet di Apple in 15 punti. |
È stato indetto per giovedì 18 giugno, uno sciopero dei mezzi pubblici ANM a Napoli. Lo sciopero durerà 4 ore, dalle 11.00 del mattino alle 15.00 ed è stato proclamato dal sindacato USB Lavoro Privato il 3 giugno scorso. Lo sciopero riguarderà tutti i mezzi pubblici gestiti dall’azienda locale ANM: autobus, metropolitana e funicolare. Sul sito del sindacato sono spiegate le ragioni della protesta: gli autobus sono considerati troppo vecchi, «la flotta ha 16 anni» scrive l’USB. I dipendenti dell’ANM denunciano di lavorare su mezzi senza aria condizionata, nelle ore di punta i mezzi pubblici sono sovraffollati e spesso alcune uscite della metropolitana vengono chiuse perché non c’è personale per gestirle. Inoltre, scrive sempre USB, anche gli utenti si trovano a dovere aspettare troppo tempo alle fermate, che spesso non hanno le pensiline per sedersi e hanno anche visto aumentare il costo delle tariffe di trasporto. Secondo il sindacato, questi malfunzionamenti hanno aumentato il numero di aggressioni, sia verbali che fisiche, nei confronti dei dipendenti ANM. | Lo sciopero dei mezzi pubblici ANM a Napoli di giovedì 18 giugno. Tutte le informazioni e gli orari per chi domani si deve spostare a Napoli. |
Un’esplosione di una bombola d’ossigeno all’interno di una fabbrica di gas medicinali ad Agrigento, la Sapio Life, ha provocato la morte di un uomo di 28 anni, Massimo Aliseo. Repubblica riporta che l’incidente sarebbe avvenuto verso le 13:30, durante un’operazione di sostituzione di una bombola, e che Aliseo sarebbe morto sul colpo: altre due persone sarebbero invece in stato di shock. Non si conoscono ancora le cause dell’esplosione. | Una persona è morta nell’esplosione di una bombola in un’azienda di gas medicinali ad Agrigento. |
Nel pomeriggio di martedì Silvio Berlusconi ha diffuso un comunicato riguardo la legge elettorale e il punto fondamentale da risolvere nelle trattative per la sua approvazione: il momento della sua entrata in vigore. «Prendiamo atto con grave disappunto della difficoltà del presidente del Consiglio di garantire il sostegno della sua maggioranza agli accordi pubblicamente realizzati. Come ulteriore atto di collaborazione, nell’interesse del Paese, a un percorso riformatore verso un limpido bipolarismo e un ammodernamento dell’assetto istituzionale, manifestiamo la nostra disponibilità ad una soluzione ragionevole che, nel disegnare la nuova legge elettorale, ne limiti l’efficacia alla sola Camera dei deputati, accettando lo spirito dell’emendamento 2.3. Per il resto, confermiamo integralmente l’accordo pubblicamente realizzato, senza alcun “patto segreto” come maliziosamente insinuato da alcuni organi di stampa. Ribadiamo dunque piena collaborazione su questo piano, e una chiara opposizione sui temi economici e sociali, e su tutto quanto, a partire dalla necessaria riduzione della pressione fiscale e del peso dello Stato, ci rende naturalmente alternativi alla sinistra» | Il nuovo accordo sulla legge elettorale. La riforma sarà approvata ma soltanto per la Camera; al Senato resterà in vigore il Porcellum modificato dalla Consulta, in attesa della riforma costituzionale. |
Con la festa della Liberazione si celebra la fine del regime fascista, dell’occupazione nazista in Italia e della Seconda guerra mondiale, simbolicamente indicata al 25 aprile 1945. È ufficialmente una delle festività civili della Repubblica italiana, e la data del 25 aprile venne stabilita nel 1949: fu scelta convenzionalmente perché fu il giorno della liberazione da parte dei partigiani delle città di Milano e Torino, ma la guerra continuò per qualche giorno ancora, fino ai primi giorni di maggio. La fine della guerra Nei primi mesi del 1945 i partigiani che combattevano contro l’occupazione tedesca e la repubblica di Salò nell’Italia settentrionale erano diverse decine di migliaia di persone, abbastanza bene organizzate dal punto di vista militare. Molti soldati occupanti, nel marzo del 1945, si trovavano a sud della pianura padana per cercare di resistere all’offensiva finale degli americani e degli inglesi, che iniziò il 9 aprile (in una zona a est di Bologna) lungo un fronte più o meno parallelo alla via Emilia. L’offensiva fu subito un successo, sia per la superiorità di uomini e mezzi degli attaccanti che per il generale sentimento di sfiducia e inevitabilità della sconfitta che si era diffuso tra i soldati tedeschi e i repubblichini, nonostante la volontà delle massime autorità tedesche e fasciste di continuare la guerra fino all’ultimo. | Perché la Liberazione si festeggia il 25 aprile? i combattimenti in realtà continuarono anche nei giorni successivi, ma nel 1949 fu scelta questa data per festeggiare la fine della guerra. |
Nella notte tra mercoledì e giovedì è esondato a Milano il fiume Seveso, a causa di un fortissimo temporale. Secondo le informazioni fornite dal Comune, l’esondazione è avvenuta alle 3.10 e il fiume è tornato nei suoi argini alle 6.15. Il Seveso scorre interrato in varie zone nel nord della città e in passato ha spesso creato problemi in occasioni di temporali e forti piogge. Da giovedì mattina è iniziata un’operazione di pulizia delle strade coinvolte, che l’acqua del Seveso aveva ricoperto di fango: per diverse ore viale Fulvio Testi, una delle vie più trafficate del nord della città, è rimasto chiuso al traffico in entrambe le direzioni. L’assessore alla Mobilità di Milano, Marco Granelli, ha fatto sapere che il viale è stato poi riaperto alle 8.30. | Stanotte a Milano è esondato il fiume Seveso, alcune strade sono state chiuse. |
Ieri avevamo dato conto della lettera di Walter Veltroni pubblicata su Repubblica, che chiedeva alla Chiesa di rimuovere la salma di Enrico De Pedis, il capo della Banda della Magliana, dalla basilica romana di Sant’Apollinare, dov’è sepolto. La storia della Banda della Magliana, dei suoi crimini e del suo capo, negli ultimi anni ha ritrovato notorietà grazie a una serie di azzeccate operazioni cinematografiche ed editoriali, e grazie al fatto che rimane una storia piena di cose che non tornano e domande-senza-risposta. Una di queste riguarda proprio Enrico De Pedis, seppellito in un posto di assoluto e indiscutibile prestigio, al quale ovviamente non si accede tramite semplice domanda. Scriveva Veltroni: | “Siamo pronti ad aprire la tomba di De Pedis”. In un surreale botta e risposta, la Chiesa risponde a Veltroni sul capo della Banda della Magliana seppellito in una basilica. |
La rock band britannica dei Blur ha pubblicato su YouTube il video della canzone “Lonesome Street”, che sarà la prima canzone del loro nuovo disco The Magic Whip. Il nuovo disco uscirà il 27 aprile e sarà l’ottavo disco dei Blur, il primo pubblicato dalla band da dodici anni a questa parte. I Blur si sciolti nel 2003 ma hanno ripreso a suonare assieme dal 2008. Il cantante della band è Damon Albarn, 46enne musicista inglese fra le altre cose a capo della rock band a cartoni animati dei Gorillaz. Nel video non compaiono i membri dei Blur ma un gruppo di uomini e donne asiatici che ballano con “Lonesome Street” in sottofondo. In precedenza i Blur avevano già diffuso altre due canzoni del disco, “Go out” e “There Are Too Many of Us”. | “Lonesome Street”, il nuovo video dei Blur. Sarà la prima canzone del nuovo disco "The Magic Whip", ma nel video i Blur non compaiono nemmeno. |
Il Consiglio dei ministri ieri ha varato un disegno di legge costituzionale di riforma della Giustizia: qui il testo integrale del provvedimento, qui invece una sua sintesi in dieci punti. Per diventare legge dello Stato, il ddl deve essere approvato in doppia lettura da entrambe le Camere. Se questa avverrà a maggioranza semplice, la legge dovrà essere poi confermata da un referendum. Se invece il ddl sarà approvato con la maggioranza dei due terzi, le norme entreranno in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. La riforma è stata approvata all’unanimità dal Consiglio dei ministri, quindi si può essere certi del sostegno compatto al disegno di legge da parte di PdL e Lega. L’opposizione ha invece opinioni critiche, chi in modo più radicale chi in modo più scettico, e molte di queste sono simili a quelle espresse dall’Associazione nazionale magistrati. Il suo presidente, Luca Palamara, ha detto che la legge «è una riforma punitiva il cui disegno complessivo mina l’autonomia e l’indipendenza della magistratura e altera sensibilmente il corretto equilibrio tra i poteri dello Stato. È una riforma contro i giudici che riduce le garanzie per i cittadini». | Le obiezioni alla riforma della Giustizia. Cosa ne pensano le opposizioni, cosa ne pensano i magistrati. |
È fallito l’ultimo tentativo di far approvare entro la fine della legislatura la cosiddetta “proposta Richetti“, una legge che avrebbe portato al taglio dei vitalizi dei politici che si trovano in pensione. Matteo Richetti, deputato del PD e autore della proposta, ha tentato di far inserire la sua legge all’interno della manovra finanziaria. La sua richiesta, però, ieri è stata dichiarata inammissibile. La “proposta Richetti” era stata approvata alla Camera lo scorso luglio e ora è ferma al Senato. L’unico modo di approvarla definitivamente adesso è che venga messa ai voti e approvata regolarmente, senza utilizzare la scorciatoia di un suo inserimento nella manovra. Al momento, però, della proposta non c’è traccia all’interno dell’ultimo calendario dei lavori del Senato, quello che arriva fino al termine dell’attuale legislatura. In sostanza, tutti i principali osservatori di cose politiche scrivono che il percorso della legge è sostanzialmente finito, almeno per questa legislatura. Non è possibile inserirla nella manovra finanziaria per farla approvare surrettiziamente al Senato, mentre il Senato non sembra avere intenzione di approvarla prima della fine della legislatura. A opporsi sono la maggioranza dei senatori, compresi numerosi del Partito Democratico, che sono stati sempre critici nei confronti della proposta e che, più di recente, hanno contribuito a far sì che la legge non venisse calendarizzata in tempo utile. «Mi meraviglio che non si comprenda l’importanza di questo tema», ha detto ieri Richetti. La proposta Richetti è al centro di uno scontro politico tra PD e Movimento 5 Stelle, che accusa il partito di Richetti di non voler approvare la proposta per difendere i privilegi dei politici. | La “proposta Richetti” sui vitalizi non sarà approvata. Era stata votata dalla Camera a luglio e serviva a tagliare i vitalizi dei politici in pensione: il Senato però è riuscito a bloccarla. |
Lo sciopero generale della scuola indetto per il prossimo 17 maggio è stato revocato in seguito all’accordo raggiunto tra governo e sindacati in una riunione notturna che si è conclusa nelle prime ore di questa mattina. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti dei sindacati Flc Cgil, Cisl, Uil scuola, Snals e Gilda, il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti e il presidente del Consiglio Conte. L’accordo raggiunto prevede soprattutto lo stanziamento di nuovi fondi per incrementare gli stipendi nel nuovo contratto collettivo per il triennio 2019-2021, adeguandoli alla media dei contratti europei, e la stabilizzazione degli insegnanti precari, a cominciare da quelli che hanno almeno tre anni di servizio, secondo un principio di riconoscimento della esperienza maturata. | Lo sciopero della scuola del 17 maggio è stato revocato in seguito a un accordo tra governo e sindacati. |
L’11 settembre a Zwolle, nei Paesi Bassi, sono stati inaugurati 30 metri di pista ciclabile fatti di plastica riciclata. O meglio, fatti con moduli prefabbricati costituiti al 70 per cento da plastica riciclata e per il resto da polipropilene, un tipo di plastica con cui tra le altre cose si fanno i bicchieri per il caffè. Li producono – in collaborazione con l’azienda petrolifera francese Total – due aziende olandesi: KWS, che si occupa di costruire strade, e Wavin, che invece produce tubi di plastica. Il tratto di ciclabile di Zwolle è il primo con cui stanno testando la qualità del nuovo prodotto, chiamato (senza grande fantasia) PlasticRoad. Altri esperimenti simili però sono in corso in vari altri paesi: può darsi che in futuro sempre più strade saranno fatte di plastica riciclata. La plastica è un derivato del petrolio. Lo è anche il bitume, la sostanza che viene mescolata alla ghiaia per fare l’asfalto. Sia la plastica che il bitume sono polimeri, cioè sono fatti di lunghe catene di gruppi molecolari che si tengono insieme con legami chimici molto forti – e per questo sono materiali resistenti. Si è cominciato a pensare di usare la plastica in alternativa al bitume per fare le strade sia per queste somiglianze tra i due materiali sia perché ogni anno nel mondo vengono prodotti 380 milioni di tonnellate di plastica – contro i 120 milioni di bitume – e una grande parte viene gettata e rischia di inquinare l’ambiente. | Gli esperimenti per fare strade con la plastica riciclata. Nei Paesi Bassi è stata usata in alcuni metri di una pista ciclabile, ma c'è chi sta provando a usarla anche per quelle per le auto. |
Dal 13 maggio al 27 novembre l’Art Gallery di Manchester ospita la mostra Freedom & Fashion che racconta l’influenza degli abiti da lavoro portati dalle donne durante la Prima guerra mondiale sulla moda dell’epoca e dei decenni successivi. Sono esposti gli abiti, le fotografie e i bozzetti realizzati da sei famose stiliste: Vivienne Westwood, Roksanda Ilincic, Holly Fulton, Emilia Wickstead, J JS Lee e Sadie Williams, e da alcuni stilisti emergenti delle scuole di moda inglesi. La mostra è organizzata per il centenario della Grande Guerra (1914 -1918). Aimee Farrell scrive sul Financial Times che l’abbigliamento femminile inglese, e in generale quello europeo, cambiò moltissimo durante la Prima guerra Mondiale: gli uomini erano al fronte e le donne dovettero sostituirli nei lavori considerati fino a quel momento maschili. Vennero impiegate come conducenti di autobus, metropolitane e ambulanze, come poliziotte, negli uffici e nelle fabbriche, soprattutto quelle che producevano munizioni. Tutte queste professioni richiedevano abiti molto più comodi di quelli che le donne avevano indossato fino a quel momento: molto coprenti, con gonne lunghe e ampie, e soprattutto con corsetti molto stretti, che impedivano i movimenti. | Come la Prima guerra mondiale influenzò la moda. Lo racconta una mostra a Manchester, con abiti disegnati apposta da famose stiliste, tra cui Vivienne Westwood e Sadie Williams. |
La senatrice Tiziana Drago ha lasciato il Movimento 5 Stelle e in un’intervista al Corriere della Sera ha dichiarato che sosterrà ancora il governo Conte a patto che si “dia finalmente spazio al lavoro parlamentare come prevede la divisione dei poteri”. Quello di Drago è un abbandono che può pesare per il governo, visto che i numeri della maggioranza al Senato sono già molto stretti. Drago però smentisce un suo passaggio all’opposizione e in particolare alla Lega, anche se non nega di avere «buoni rapporti con i colleghi» del partito guidato da Matteo Salvini e degli altri partiti. | La senatrice Tiziana Drago ha lasciato il M5S. |
Il sonno è una delle cose che più accomunano l’uomo alla stragrande maggioranza delle altre specie animali: per quanto attivi o pigri possiamo essere, a un certo punto della giornata il nostro organismo ci fa capire che è arrivato il momento di riposare per qualche ora. Passiamo in media un terzo della nostra vita in uno stato di alterazione della coscienza e della volontà, in cui perdiamo la cognizione del tempo e – nelle fasi più profonde – del luogo in cui ci troviamo. Proprio in quelle ore di cui non ricordiamo nulla, salvo qualche sogno sconnesso, succedono un sacco di cose al nostro organismo, che si barcamena tra la necessità di recuperare le energie e quella di mantenerci in salute. A volte ci riesce, in altri casi qualcosa va storto e smettiamo di respirare, siamo presi da crisi di terrore o ci svegliamo prigionieri del nostro corpo, che non si muove. 1. Apnea notturna Chi ne soffre smette di respirare per alcuni secondi, a volte minuti, mentre sta dormendo. L’interruzione della respirazione, e quindi il minore volume di ossigeno assorbito, causa un aumento dell’anidride carbonica nel sangue che viene rilevato da alcuni recettori, i quali inviano un segnale al cervello per indurre il risveglio della persona e farle fare un respiro profondo. La persona resta sveglia per pochi istanti, sufficienti per espellere l’anidride carbonica in eccesso e ripristinare l’ossigenazione del sangue, poi si riaddormenta. Il fenomeno avviene automaticamente e spesso non si ha coscienza di avere avuto un’apnea. La cosa può capitare saltuariamente a tutti, se però se ne verificano almeno cinque in un’ora si parla di sindrome e possono essere necessari interventi per trattarla. Spesso ci si accorge di avere questo problema perché di giorno si è molto stanchi: i microrisvegli interrompono il sonno più volte e riducono quindi i suoi effetti riposanti. L’apnea notturna può essere: centrale, se manca per qualche tempo il riflesso che ci porta a respirare; ostruttiva, se la causa è dovuta a qualcosa che ostacola la respirazione, come parte del palato o dei tessuti molli della gola che ostruiscono le vie aeree; ci sono poi casi in cui c’è la concomitanza di entrambe le cause. Le terapie variano molto e si va da semplici cambiamenti negli stili di vita (dieta, meno alcol, cambiare posizione, tecniche di rilassamento) a interventi chirurgici nei casi più complessi e legati ad apnee ostruttive. | 9 cose strane che succedono mentre dormiamo. Dalla "sindrome della testa che esplode" alla sexsomnia a quegli spasmi che capitano ogni tanto prima di addormentarsi (cosa sono?). |
Nella notte tra lunedì e martedì una persona è morta in provincia di Alessandria a causa del maltempo: è un tassista genovese che era partito da Genova per portare un cliente inglese in un golf club nella zona di Serravalle. Il tassista era disperso da ieri sera, e il suo corpo è stato trovato questa mattina a Capriata d’Orba (Alessandria): era stato travolto dall’acqua di uno dei torrenti esondati nella zona. Il cliente era già stato ritrovato in buone condizioni. La Protezione Civile stima che in tutto almeno 130 persone abbiano dovuto abbandonare le proprie abitazioni per il maltempo, e il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, ha annunciato che la regione chiederà lo stato di emergenza a causa dei danni. «Quando conteremo i danni, oltre a far piangere il cuore, non possiamo lasciare soli sindaci e privati, abbiamo bisogno che lo stato ci sia», ha detto Cirio. | Un morto per il maltempo in provincia di Alessandria. È un tassista genovese travolto dall'acqua di un torrente esondato: un'altra persona è ancora dispersa. |
Sabato si è conclusa in Svizzera la 64esima edizione del Film Festival di Locarno. Il Pardo d’oro per il miglior film è stato vinto dal film svizzero-argentino Abrir puertas y ventanas, della regista argentina Milagros Mumenthaler, incentrato sulla storia di tre sorelle che vivono insieme in una vecchia casa a Buenos Aires. Il film ha vinto anche il premio per la migliore attrice, andato a Maria Canale, mentre quello per il migliore attore è stato vinto da Bogdan Dumitrache per Din dragoste cu cele mai bune intentii. Al Festival è stato presentato fuori concorso Milano 55,1 – cronaca di una settimana di passioni che racconta l’ultima settimana della campagna elettorale per le elezioni comunali a Milano. All’evento era presente anche Claudia Cardinale, che ha vinto il premio alla carriera, mentre L’estate di Giacomo di Alessandro Comodin ha vinto il primo premio della sezione “Cineasti del presente”. I vincitori del concorso internazionale | Saluti da Locarno. Le foto e i vincitori del Film Festival di Locarno, finito ieri. |
Google oggi ha pubblicato un doodle chiamato “Felice anno nuovo!” per festeggiare la vigilia del 2017. Nel doodle “Felice anno nuovo!” di quest’anno, al posto del normale logo di Google, nella pagina principale del motore di ricerca c’è un disegno animato con dei palloncini chiusi in una rete e appesi a un soffitto, in attesa di essere liberati a mezzanotte. Per sapere cosa succederà ai palloncini bisognerà aspettare il nuovo anno (ma, ecco, non è che sia così difficile indovinarlo). | “Felice anno nuovo!” nel doodle di Google di oggi. Come da tradizione Google si prepara a festeggiare il capodanno con un apposito doodle. |
Nei suoi primi cinque mesi là fuori, sugli iPad di centinaia di migliaia di utenti, Flipboard è diventata una delle applicazioni di maggior successo del 2010. L’app consente di trasformare i contenuti condivisi dai propri amici sui social network in una sorta di rivista personalizzata, un magazine che consente di scorrere testi, immagini e video in un formato organizzato per dare il meglio sul tablet di Apple. La prima versione di Flipboard fu diffusa alla fine di luglio e, nelle ultime settimane, i responsabili dell’applicazione hanno messo a disposizione degli utenti alcuni importanti aggiornamenti per arricchire ulteriormente le funzionalità del sistema. Google Reader | Le novità di Flipboard. L'applicazione che trasforma i social network in una rivista ora funziona con Google Reader e Flickr, e offre le anteprime delle pagine. |
Mercoledì alcuni quotidiani che hanno fatto dell’opposizione a Silvio Berlusconi una parte prioritaria della loro linea editoriale in questi anni, hanno pubblicato delle ricostruzioni sull’incontro tra Giorgio Napolitano e i rappresentanti del PdL – all’indomani della “manifestazione” del PdL davanti al tribunale di Milano – che sottolineavano una presunta indulgenza del Presidente della Repubblica nei confronti di quella manifestazione e delle richieste dei rappresentanti incontrati. Giovedì tutti i quotidiani riportano di un forte fastidio di Napolitano nei confronti di quelle ricostruzioni: e Repubblica ha ricevuto una lettera del Presidente molto critica in particolare nei confronti di un proprio articolo. Gentile Direttore, nell’articolo “Un premio ai sediziosi”, Massimo Giannini ha dato una versione arbitraria e falsa dell’incontro con una delegazione del Pdl da me tenuto in Quirinale martedì mattina. E’ falso che mi siano stati chiesti “provvedimenti punitivi contro la magistratura”: nessuna richiesta di impropri interventi nei confronti del potere giudiziario mi è stata rivolta, come era stato subito ben chiarito nel comunicato diramato alle ore 13.00 dalla Presidenza della Repubblica. Comunicato che Giannini ha ritenuto di poter di fatto scorrettamente smentire sulla base di non si sa quale ascolto o resoconto surrettizio. Né la delegazione del Pdl mi ha “annunciato” o prospettato alcun “Aventino della destra”. L’incontro mi era stato richiesto dall’on. Alfano la domenica sera nell’annunciarmi l’annullamento della manifestazione al Palazzo di Giustizia di Milano (poi svoltasi la mattina seguente senza preavviso, da me valutata “senza precedenti” per la sua gravità). L’incontro in Quirinale con i rappresentanti della coalizione cui è andato il favore del 29 per cento degli elettori, era stato confermato dopo mie vibrate reazioni – di cui, del resto, il suo giornale aveva ieri dato conto – espresse direttamente ai principali esponenti del Pdl per la loro presa di posizione. Quel rammarico, ovvero deplorazione, è stato da me rinnovato, insieme con un richiamo severo a principi, regole e interessi generali del paese che, solo con tendenziosità tale da fare il giuoco di quanti egli intende colpire, Giannini ha potuto presentare come “riconoscimento al Cavaliere di un legittimo impedimento automatico, o di un ‘lodo Alfanò provvisorio”. Nell’incontro di ieri sera (martedì sera-ndr) con il Comitato di Presidenza del Csm – incontro da me promosso, in segno del mio costante rispetto verso la magistratura e il suo organo di autogoverno (e semplicemente omesso nell’articolo di Giannini) – è risultato ben chiaro che nessuno “scudo” è stato offerto a chi è imputato in procedimenti penali da cui non può sentirsi “esonerato in virtù dell’investitura popolare ricevuta”. Mi auguro che da parte di Giannini, anziché deplorare aggressivamente il Capo dello Stato per non avere manifestato lo “sdegno” e la “forza” che il bravo giornalista avrebbe potuto suggerirgli, ci siano in ogni occasione rigore e zelo nei confronti di tutti i sediziosi, dovunque collocati e comunque manifestatisi. Cordialmente. | «Una versione arbitraria e falsa». Il presidente della Repubblica ha scritto una lettera a Repubblica il giornale, e non è contento per niente. |
Il 24 novembre comincia la seconda edizione del corso “Scrivere nel presente” organizzato dalla Scuola di scrittura Belleville di Milano. Il tema del corso è la relazione tra letteratura e Storia. Ogni romanzo rispecchia l’epoca in cui è scritto, ne è ispirato, influenzato e (talvolta) può influenzare il proprio tempo. L’obiettivo del corso è fornire un metodo per migliorare la rappresentazione letteraria del presente, assorbendo nel racconto conoscenze tratte da altre discipline. Per questo, accanto alle lezioni tenute dallo scrittore Marco Balzano, sono previsti incontri con alcuni dei più importanti filosofi, scienziati, matematici ed economisti italiani: Maurizio Ferraris, Alfio Quarteroni, Elena Casetta, Maurizio D’Incalci, Vittoria Brambilla, Enrico Terrone, Carlo Sini. Nell’arco del corso ogni studente potrà lavorare a un progetto narrativo in cui la storia individuale e quella collettiva confluiscono. Alla fine del corso gli studenti potranno presentare i loro lavori a editor e agenti letterari. | “Scrivere nel presente”, un corso per raccontare il mondo di oggi. Alla Scuola Belleville di Milano, con lo scrittore Marco Balzano e la partecipazione di filosofi, economisti e scienziati. |
Sull’edizione domenicale di Repubblica, Stefano Bartezzaghi ha scritto di uno dei temi più discussi di recente in questa campagna elettorale: i braccialetti brevettati da Amazon per facilitare e automatizzare il lavoro dei propri magazzinieri (che per ora rimangono solo un brevetto). Bartezzaghi spiega che nonostante la polemica sia stata banalizzata dalla discussione di questi giorni, «il problema c’è e riguarda l’integrazione di uomo e macchina»: tanto più nel caso di un dispositivo del genere, di cui bisogna considerare per forza anche gli abusi che potrebbero farne le aziende. Il ragionamento è lo stesso di una vecchia legge della narrativa attribuita allo scrittore russo Anton Čechov, e sintetizzata così da Bartezzaghi: se nel primo atto in scena si vede una pistola, quella pistola dovrà sparare entro il terzo. Fra gli artificiosi ardori della campagna elettorale, l’effetto si è moltiplicato immensamente e così la polemica sui “braccialetti elettronici” di Amazon è divenuta grottesca con inusuale rapidità. Alla sua base, però, c’è un pattern banale, un automatismo descritto dalla scienza delle comunicazioni quando era ai suoi albori, più di cinquant’anni fa. Del resto, una legge individuata ancor prima dice che nulla è più inedito della carta stampata. Viene confermata ogni giorno. | I braccialetti di Amazon e la pistola di Čechov. Stefano Bartezzaghi consiglia di trattare con meno sufficienza le preoccupazioni di chi si è sentito minacciato dal brevetto di Amazon. |
Il 2 aprile una delle celle frigorifere del Canadian Ice Core Archive, un centro studi canadese dell’università dell’Alberta, a Edmonton, ha avuto un grave guasto: nel giro di qualche ora la temperatura del frigorifero si è alzata di circa 38 gradi centigradi, sciogliendo parzialmente o completamente 180 campioni di ghiaccio antico di migliaia di anni che conteneva al suo interno. I campioni, di forma cilindrica, provenivano dall’arcipelago artico canadese ed erano stati raccolti a partire dagli anni Settanta: materiali del genere servono agli scienziati per capire in che condizioni fosse la Terra migliaia di anni fa, cioè nel momento in cui si formarono questi pezzi di ghiaccio (che al loro interno possono contenere gas e altri elementi utili per ottenere informazioni sul clima dell’epoca). Martin Sharp, glaciologo dell’università dell’Alberta e direttore del Canadian Ice Core Archive, ha spiegato che la perdita dei campioni «è profondamente negativa per l’università e i nostri ricercatori, che avevano in programma di usarli per rispondere a domande importanti sul cambiamento climatico e la storia del nostro pianeta». La cella frigorifera che si è guastata fa parte di un complesso sistema costato 4 milioni di dollari canadesi – circa 2,8 milioni di euro – e che prima d’ora non aveva mai subìto un guasto. L’università ha spiegato che il problema ha riguardato il sistema di sicurezza che controlla la temperatura all’interno della cella. Sharp ha spiegato che una volta scoperto il guasto la situazione era talmente grave che il pavimento del laboratorio era allagato, pieno di pozzanghere e rivoli di acqua. | In un archivio canadese che custodisce ghiaccio antichissimo è successa la cosa che non doveva succedere. Si è rotto il freezer. |
Un gruppo di ricercatori oggi ha annunciato la scoperta di una nuova lingua parlata da circa ottocento persone nel nordest dell’India. La lingua – a cui è stato dato il nome Koro – è stata scoperta durante una spedizione di alcuni linguisti che avevano ricevuto una borsa di studio dal National Geographic. Koro appartiene alla famiglia delle lingue tibeto-birmane, che comprende circa quattrocento idiomi parlati prevalentemente nell’Asia centrale, orientale e centro-meridionale e che include appunto il tibetano e il birmano. Come la maggior parte delle lingue esistenti al mondo, Koro è trasmesso solo oralmente. I suoi suoni sono molto diversi da quelli delle altre lingue parlate nella stessa area e finora non era mai stata annoverata negli elenchi delle lingue parlate in India. | Scoperta una nuova lingua, in India. Si chiama Koro ed è parlata da circa ottocento persone in una remota regione nel nordest del paese. |
Dal 21 marzo fino al prossimo 9 giugno si tiene a Sydney, in Australia, la diciannovesima edizione della Biennale di arte, una delle rassegne di arte contemporanea più importanti del mondo: l’edizione di quest’anno si chiama “You Imagine What You Desire” e ha come tema il rapporto degli artisti con la ricerca e l’ideazione di nuovi scenari futuri. La prima edizione della Biennale si tenne nel 1973 nella Exibition Hall della Sydney Opera House, che era stata inaugurata da poco. Tra gli artisti esposti nelle varie location della Biennale (dal Museum of Contemporary Art, all’Art Gallery of NSW fino all’isola di Cockatoo nella baia di Sydney) ci sono nomi importanti come Douglas Gordon, Pipilotti Rist, Tacita Dean, Martin Boyce e Mircea Cantor. A pochi giorni dall’inaugurazione, cinque artisti internazionali – Libia Castro, Ólafur Ólafsson, Charlie Sofo, Gabrielle de Vietri e Ahmet Ögut – si sono ritirati dalla Biennale per protestare contro uno degli sponsor ufficiali, Transfield Holdings, collegato alla Transfield Services, una società che ha vinto un appalto governativo da 1,2 miliardi di dollari per gestire i centri di detenzione per migranti a Manus Island e a Nauru, strutture molto contestate perché si sospetta che al loro interno siano state compiute violazioni dei diritti umani. La protesta degli artisti è nata dopo la morte, lo scorso 17 febbraio, di un richiedente asilo ventitreenne iraniano nel centro di Manus Island, che ha causato anche dei violenti scontri con la polizia. | Le foto della Biennale di Sydney. È una delle rassegne di arte contemporanea più importanti del mondo, ma 5 grandi artisti l'hanno boicottata per una faccenda legata ai diritti dei migranti. |
Gli americani, incoraggiati dall’ottimismo per l’economia degli Stati Uniti ma anche dalle temperature insolitamente alte di febbraio, stanno comprando hamburger come se fosse già arrivata l’estate. La carne di manzo sta andando molto bene e i prezzi all’ingrosso sono i più alti da luglio. È un fatto sorprendente, considerando che negli Stati Uniti il periodo dei barbecue all’aperto inizia tradizionalmente verso maggio. Ma non sono solo le grigliate a far salire i prezzi della carne di manzo. Gli americani stanno uscendo di casa più spesso per godersi il bel tempo, frequentano ristoranti e ordinano tagli di carne più costosi, come per esempio le bistecche. La domanda è salita anche al di fuori degli Stati Uniti, con un grande aumento delle spedizioni verso paesi come Giappone e Corea del Sud. Tutto questo sta intaccando la produzione generale, attirando allo stesso tempo l’interesse dei fondi speculativi, che per la prima volta in quattro settimane hanno aumentato le scommesse sul rialzo dei prezzi del bestiame. «In tutta onestà quest’anno non abbiamo avuto l’inverno, e questo ha fatto sì che ci fossero ancora molte possibilità di fare grigliate», ha detto Don Close, vicepresidente responsabile della ricerca agroalimentare della società di servizi finanziari Rabobank International di St. Louis, in Missouri, dove a febbraio le temperature hanno raggiunto i 27 gradi. «Tra i prodotti a basso prezzo c’è un movimento continuo e abbiamo mantenuto un buon margine su quelli di fascia più alta», ha aggiunto Close. | Mucche, barbecue e futures. Un esempio di economia reale spiegata con le grigliate, l'inverno mite e altre cose concrete. |
Oggi a Cannes sono arrivati un po’ di italiani: il regista Sergio Castellitto e gli attori Stefano Accorsi e Jasmine Trinca hanno presentato Fortunata, tratto da una sceneggiatura di Margaret Mazzantini. I più fotografati sono stati però Dustin Hoffman, Ben Stiller e Adam Sandler, che sono al festival per The Meyerowitz Stories, un film diretto dall’apprezzato regista Noah Baumbach (famoso soprattutto per Frances Ha) e prodotto da Netflix: parla di una ricca famiglia di New York piena di problemi, ed è un po’ una commedia un po’ un film drammatico. A Cannes oggi c’erano poi anche Nicole Kidman ed Elle Fanning, che dalle foto sembra si siano divertite parecchio insieme, e hanno presentato How to Talk to Girls at Parties, un film di fantascienza (che però è anche una commedia romantica) tratto dall’omonimo romanzo di Neil Gaiman, l’autore della storia alla base di American Gods. Tra quelli più navigati del festival c’era Michel Hazanavicious, il regista di The Artist, che ha presentato insieme all’attrice Berenice Bejo – sua moglie – Le Redoutable, che racconta la relazione tra il grande regista francese Jean Luc Godard e l’attrice Anna Wiazemsky. | Le foto di domenica a Cannes. Dustin Hoffman, Ben Stiller e Adam Sandler, queste due qui, Isabelle Huppert e anche gli italiani, tra quelli che si sono fatti notare domenica al festival. |
Martedì 10 gennaio il consiglio regionale del Veneto ha approvato una riforma piuttosto controversa che stabilisce delle sanzioni amministrative fino a 3.600 euro contro chi disturba o ostacola l’attività di cacciatori e pescatori. Grazie alla nuova legge il Veneto è diventato l’unica regione in Italia dove le multe previste per le violazioni dei cacciatori sono significativamente inferiori rispetto alle multe stabilite per chi turba invece l’attività dei cacciatori. La proposta di legge è stata presentata dal presidente della commissione regionale Agricoltura e Caccia Sergio Berlato (Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale-Movimento per la cultura rurale) ed è passata con ventisei voti a favore, quattordici contrari e sei astenuti. Ha votato “sì” in modo compatto la maggioranza formata da Lega Nord, Lista Zaia, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Siamo Veneto, hanno votato “no” il Partito democratico, il Movimento 5 Stelle e un consigliere di una lista civica, e si sono astenuti i consiglieri vicini a Flavio Tosi, sindaco di Verona uscito tempo fa dalla Lega Nord, e altri due consiglieri di liste civiche. | La nuova legge del Veneto sulla caccia. È stata approvata dal consiglio regionale e prevede multe molto alte contro chi disturba o ostacola intenzionalmente l'attività di cacciatori e pescatori. |
Sandro Brusco, professore di economia alla Stony Brook University e blogger di noisefromamerika.org, oggi pomeriggio (martedì) alle 15 spiega ai partecipanti del progetto didattico condiviso Oilproject a che punto è l’Italia con i progetti per il federalismo fiscale e a che cosa serve questo tipo di riforma. Per partecipare e inviare domande, basta inserire il vostro nome nel campo qui sotto e fare sul clic sul tasto “Entra”. | A che punto siamo con il federalismo fiscale. Lo spiega l'economista Sandro Brusco nella nuova lezione "condivisa" del progetto didattico Oilproject. |
In questi giorni sui media statunitensi si sta parlando molto di un caso politico-culturale-editoriale-filosofico-mondano che si è creato attorno a un libro, che alcuni considerano il “manifesto femminista” del Ventunesimo secolo, mentre altri definiscono come l’ultima trovata di “una donna in carriera che straparla dall’alto di un paio di scarpe di Prada”. Il libro, la cui uscita internazionale è prevista per il 12 marzo, si intitola “Lean in, Women, Work and the Will to Lead” (edito da Knopf), tradotto in italiano da Mondadori come “Facciamoci avanti”: l’autrice è Sheryl Sandberg, brillante ex dirigente di Google, oggi numero due di Facebook, considerata da Forbes la quinta donna più potente del mondo, dietro a Hillary Clinton, Angela Merkel, Dilma Roussef, Sonia Gandhi, ma prima di Michelle Obama. Enrico Deaglio ha incontrato Sandberg nella sede di Facebook e ha raccontato su Repubblica di cosa parlerà il libro, e qualcosa in più della “prima donna ad avere potere in un mondo strutturalmente maschile”. | La versione di Sheryl Sandberg. Il discusso libro sulle donne della brillante manager di Facebook, "Facciamoci avanti", raccontato da Enrico Deaglio su Repubblica. |
In un anno contraddistinto dalle sorprese, il fatto che – come attestato da un recente articolo del sito di Billboard – il cd più venduto del 2016 fosse di Wolfgang Amadeus Mozart, morto da 225 anni fa, è sembrata una cosa calzante. Drake, spostati. Adele, beccati questo: il re è Mozart. La storia è stata molto ripresa e condivisa, tra gli altri da Forbes e NPR, e sembrava essere una conferma del triste stato dell’industria musicale, scombussolata dalle diverse ondate della tecnologia e dal calo delle vendite. Si è detto che Mozart avrebbe rivendicato il suo titolo postumo in un modo inusuale: vendendo, a quanto pare, 6.250 copie di un nuovo cofanetto da 200 cd. Si parla di 1,25 milioni di cd in totale, che secondo l’articolo di Billboard avrebbero fatto arrivare Mozart in cima alla vendite del 2016. La storia su Mozart, però, è stata più che altro un’operazione di promozione commerciale, perché nessuno conta i cofanetti come singoli cd e perché in realtà negli Stati Uniti – il mercato a cui fanno riferimento le famose classifiche di Billboard – ne sono state vendute meno di 300 copie, equivalenti al più modesto numero di 60mila cd, stando alla società di ricerche di mercato Nielsen, che fornisce i dati che Billboard usa per realizzare le varie classifiche della musica più venduta. | Come si calcolano le vendite della musica. Le vecchie regole non valgono più, ora che c'è lo streaming legale: il parametro fondamentale si chiama "album equivalente". |
La preside di un istituto tecnico di Imperia è stata arrestata dalla Guardia di Finanza in flagranza di reato con l’accusa di peculato. Secondo le ricostruzioni dei giornali, la dirigente scolastica è stata arrestata al rientro da un viaggio personale in Francia effettuato con l’auto di servizio della scuola. Scrive la Stampa: Si trova attualmente nel carcere femminile di Pontedecimo: l’arresto in carcere è stata una misura obbligatoria a causa della flagranza del reato. Proprio domani, lunedì, avrebbe dovuto presenziare a una cerimonia all’istituto per la consegna di borse di studio del Comune di Imperia a studenti meritevoli. Le indagini sono durate circa due mesi e hanno previsto appostamenti e l’uso del Gps per ricostruire i viaggi compiuti dal capo d’istituto. L’accusa di peculato può comportare una pena fino a 10 anni di carcere. | La preside di un istituto tecnico di Imperia è stata arrestata con l’accusa di peculato. |
La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha firmato le ordinanze sull’esame di terza media, sull’esame di maturità e sulle valutazioni finali degli studenti dei diversi ordini della scuola. Le ordinanze non contengono grandi novità rispetto a quanto era già stato annunciato in precedenza, ma ora è ufficiale: l’esame di maturità si terrà in presenza, a partire dal 17 giugno, con una commissione interna, cioè composta da sei insegnanti dei maturandi, e il presidente di commissione esterno. L’esame di terza media invece si terrà online. Cosa dice l’ordinanza sull’esame di maturità Gli esami di maturità di quest’anno inizieranno mercoledì 17 giugno alle 8.30. I 500mila studenti italiani ammessi saranno sottoposti unicamente alla prova orale, che sarà in presenza a meno che le condizioni epidemiologiche della regione dove vivono non siano tali da chiedere una rinuncia ai colloqui di persona. Questi si svolgeranno davanti a una commissione di sei insegnanti interni e un presidente esterno. | Come saranno gli esami scolastici. La ministra Lucia Azzolina ha ufficializzato che la maturità sarà in presenza, a meno che l'epidemia peggiori, mentre l'esame di terza media sarà a distanza. |
Le elezioni amministrative hanno fatto tornare d’attualità, come accade sempre, la questione della lentezza con cui in Italia si ottengono i risultati del voto. Il tema è vecchio e naturalmente ha molto a che fare col modo in cui sono organizzate le operazioni: con la distribuzione dei seggi, con le procedure, coi loro tempi, con gli imprevisti, col funzionamento ufficiale e quello ufficioso. Chi ha fatto lo scrutatore queste cose le conosce tutte, gli altri ne conoscono molte ma altre no, o le conoscono diverse da come sono in realtà. Una volta in Italia gli scrutatori – quelli che stanno al seggio e contano le schede elettorali – venivano estratti a sorte da un apposito albo riservato ai cittadini maggiorenni, residenti nel comune e dotati di licenza media, a cui ci si iscriveva volontariamente. Oggi gli scrutatori, in generale quattro per ogni sezione (solo tre per i referendum), sono nominati – sempre all’interno dell’albo – dalla Commissione elettorale comunale, formata da membri del Consiglio comunale. La norma è stata voluta dal secondo governo Berlusconi, probabilmente per timore di irregolarità nell’estrazione a sorte, ma di fatto consegna gli scrutatori all’arbitrio, più o meno illuminato, dei principali partiti rappresentati in comune. | La giornata di uno scrutatore. Il racconto di come funzionano le cose ai seggi, da quando si montano le cabine a quando si contano i voti (tutto con molta calma). |
In Toscana questa è un’altra giornata complicata dalle piogge e dal maltempo. A Manciano, in provincia di Grosseto, un ponte è crollato sul fiume Albegna, uccidendo tre tecnici ENEL che si trovavano in macchina. Ieri era morta un’altra persona a Capalbio. Una donna è ancora in gravi condizioni dopo essere stata travolta da un’ondata d’acqua a Orbetello. Il comune di Albinia, come avevamo mostrato ieri, è ancora sott’acqua. Il fiume Albegna è straripato, così anche il torrente Elsa, l’Ombrone ha raggiunto il livello di allarme 5, il più alto. L’autostrada è chiusa, la statale Aurelia e la Tirrenica pure. Albinia sott’acqua | I video del maltempo in Toscana. Ancora forti piogge, fiumi e torrenti esondati, comuni sott'acqua: i morti sono 4. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, ci si iscrive qui. Un avviso per tempo: da lunedì della settimana prossima Le Canzoni vanno in una specie di vacanza. Ovvero io mi prendo un mese per smaltire altri progetti, e la newsletter continuerà ad arrivare ogni sera nella forma di repliche delle canzoni scelte un anno fa, che 4 su 5 di voi non hanno mai ricevuto perché non si erano ancora iscritti (al quinto su 5 va la mia gratitudine per la fedeltà e il consiglio di occupare questo mese riascoltando le quasi 300 canzoni spedite finora). Da lunedì 11 gennaio torno in diretta. Oggi è quel giorno: 40 anni fa, circa a quest'ora in cui ricevete la newsletter, Mark Chapman sparò a John Lennon. Da noi non era quest'ora, in realtà, e lo sapemmo la mattina dopo. Il Guardian ha un ritratto di Roland Gift dei Fine Young Cannibals. Se volevo ulteriori conferme che agli americani bisogna togliergli il telecomando dello stereo, è arrivata la bruttezza della scelta delle "100 migliori canzoni del 2020" secondo Pitchfork, che pure è un sito da cui le cose buone passano. Ok, tutto è perduto: quelle del Guardian sono simili e pure le stesse. Idem NPR. Ma ci sarà un giudice, a Berlino o da qualche altra parte. (provo a spiegarmi: sono tutte classifiche imbottite di cose che sono state molto vendute, molto promosse, molto programmate; il rapporto di causa ed effetto non è, secondo me, che lo sono state perché piacciono, ma viceversa, e nella storia delle belle canzoni resteranno come Barbie Girl o meno) Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Laurie Anderson. Ogni teenager dovrebbe avere occasioni di scoprire cose "strane", invece di sole classifiche prevedibili. |
Giovedì 29 novembre è uscito Bohemian Rhapsody, il film sui Queen. Freddie Mercury, celebre cantante della band, è interpretato da Rami Malek, che finora era noto soprattutto per il ruolo di Elliot Alderson nella sere Mr. Robot. Il regista invece è Bryan Singer, ma l’ha diretto solo in parte (dopo ci arriviamo). Bohemian Rhapsody racconta la storia dei Queen dalla loro formazione fino alla nota e notevole esibizione al Live Aid del 1985. Dalla critica non è arrivato nessun elogio particolare: è stato detto che non scava molto a fondo nei personaggi e non offre nessun momento di grande cinema. Ma qualcuno ne ha parlato di un film semplice e diretto, che fa venire voglia di riascoltare tutte le canzoni dei Queen e che spiega in parte chi sono stati. Chi è chi Di Malek abbiamo detto. Il batterista Roger Taylor è Ben Hardy, il bassista John Deacon è Joseph Mazzello e il chitarrista Brian May è Gwilym Lee. | Cosa si dice su “Bohemian Rhapsody”. Il film sui Queen in cui Rami Malek interpreta Freddie Mercury è nei cinema da ieri: non è un capolavoro, ma potrebbe piacervi. |
Il cantautore statunitense Paul Simon ha detto che il suo prossimo tour sarà anche l’ultimo. Simon ha 76 anni ed è noto soprattutto per le canzoni fatte insieme ad Art Garfunkel. L’ultimo tour di Simon si chiamerà “Homeward Bound – The Farewell Tour”: la prima data sarà a maggio a Vancouver, in Canada; l’ultima sarà il 15 luglio a Londra. Simon ha scritto che dopo la fine del tour vorrebbe comunque fare alcune esibizioni più piccole – «acustiche, se possibile» – per donare il ricavato in beneficenza, «in particolare ad associazioni che vogliono salvare il pianeta, dal punto di vista ecologico». Nell’annunciare il suo ultimo tour, Simon ha scritto: «Mi sono chiesto spesso come sarebbe stato raggiungere il punto in cui avrei considerato di avviare la mia carriera verso una naturale conclusione. Adesso lo so. È in parte inquietante, in parte entusiasmante, ma anche un sollievo». Le date del tour sono qui. | Paul Simon ha detto che il suo prossimo tour sarà l’ultimo. |
Mettendoci qualche buona battuta, Michele Serra segnala però oggi seriamente che nella trasmissione dei messaggi di Beppe Grillo e nella loro fedele rappresentazione c’è qualcosa che non va: e invita sia Grillo che i media a fare uno sforzo per uscire da un circolo vizioso ormai prevedibile. Giornali di carta e online pubblicano (anche ieri) immagini di Beppe Grillo perennemente stravolto e urlante. Lo fanno con sicura malizia (Grillo stravolto e urlante conferma l’idea che le Cinque Stelle siano un coacervo di stravolti e di urlanti), ma favoriti, anche, da una circostanza innegabile: che Grillo, effettivamente, è spesso stravolto e urlante, e anche volendo non è facile trovare sue immagini che escano decisamente da quel cliché. Capita, anzi, che per accusare i media che lo dipingono sempre stravolto e urlante, Grillo diventi stravolto e urlante. È il classico avvitamento. | Un invito per Beppe Grillo. E per "i media, che raccolgono come pepite le scoregge", da parte di Michele Serra. |
Uber, il servizio di trasporto privato a metà tra il taxi e il noleggio di auto con autista, ha usato per anni e continua a usare, in diversi paesi del mondo, un sistema per nascondere i suoi autisti ai controlli delle forze dell’ordine. Uber ha usato un programma chiamato Greyball che, usando dati raccolti dall’app per prenotare le corse, individuava chi stava indagando sulla società e lo faceva accedere a una versione finta dell’app. Lo ha scoperto il New York Times parlando con quattro persone che hanno chiesto di rimanere anonime, alcune delle quali lavorano tuttora per Uber e altre lo hanno fatto in passato. La prima versione dell’articolo pubblicato dal New York Times diceva che tra i paesi in cui Uber ha usato Greyball, oltre ad Australia, Cina, Corea del Sud e Francia, c’era anche l’Italia; questa precisazione, ripresa dai maggiori quotidiani italiani, è stata poi tolta dall’articolo, non è chiaro perché. Greyball fa parte di un programma di Uber chiamato VTOS, sigla che sta per “violazione dei termini di servizio”, iniziato nel 2014 e tuttora in uso in molti posti, soprattutto fuori dagli Stati Uniti. Lo scopo di VTOS è di impedire l’utilizzo di Uber alle persone che usano l’app con fini diversi da quello di spostarsi da un posto all’altro. Secondo quanto riferito dalle fonti del New York Times, che hanno chiesto di restare anonime per paura di ritorsioni da parte di Uber, la squadra legale della società ha approvato l’uso di Greyball. Secondo alcuni esperti legali intervistati dal New York Times, l’uso di Greyball potrebbe essere contrario ad alcune leggi, oltre a essere discutibile dal punto di vista etico. | Uber ha un sistema per evitare i controlli delle forze dell’ordine. Lo ha scoperto un'inchiesta del New York Times: si chiama Greyball e nasconde le vere posizioni degli autisti a chi prenota le corse per investigare sul servizio. |
WhatsApp, la popolare applicazione per scambiarsi messaggi sugli smartphone, è stata bloccata in Cina secondo le analisi condotte da un gruppo di esperti di sicurezza diffuse dal New York Times. Per mesi l’app aveva subìto rallentamenti e disservizi, soprattutto per quanto riguardava la condivisione di fotografie e video, mentre ora anche l’invio dei semplici messaggi di testo è stato bloccato dal governo. WhatsApp utilizza particolari protocolli per lo scambio dei dati ed è quindi probabile che in Cina sia stato aggiornato il sistema (firewall) che in generale identifica e blocca parte del traffico online, per impedire l’accesso a social network, motori di ricerca e ai siti di opposizione e degli attivisti che diffondono notizie contro il governo. Il nuovo blocco è stato attuato a pochi giorni dall’inizio della 19esima riunione del Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese, il più importante organo del partito. WhatsApp scambia i dati con forme molto sofisticate di crittografia, cui i governi non possono accedere. In Cina sono di fatto consentite solo le app per i messaggi che possono essere intercettate dal governo cinese, come WeChat. WhatsApp è controllata da Facebook, il cui social network dal 2009 è bloccato in Cina e che negli ultimi anni ha cercato in ogni modo di tornare a fornire i suoi servizi nel paese, ma senza ottenere risultati. | La Cina ha bloccato WhatsApp. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 389 casi positivi da coronavirus e 28 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 2.012 (25 in meno di ieri), di cui 289 nei reparti di terapia intensiva (5 in meno di ieri) e 1.723 negli altri reparti (20 in meno di ieri). Sono stati analizzati 37.644 tamponi molecolari e 37.409 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata dell’1 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 0,03 per cento. Nella giornata di domenica i contagi registrati erano stati 780 e i morti 14. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Sicilia (84), Emilia-Romagna (64), Lazio (52), Campania (48), Lombardia (46). | I dati sul coronavirus in Italia di oggi, lunedì 28 giugno. |
L’Agenzia spaziale giapponese (JAXA) ha messo in orbita un dispositivo sperimentale per la rimozione dei detriti spaziali, che nel corso di quasi 70 anni di missioni ed esplorazioni si sono moltiplicati a dismisura intorno alla Terra. Si stima che ci siano più di 100 milioni di detriti in orbita, di ogni tipo: da minuscoli frammenti di vernice a frammenti di pannelli solari di vecchi satelliti, passando per involucri di metallo, antenne e componenti di maggiori dimensioni. Le agenzie spaziali, a partire dalla NASA, tengono sotto controllo alcune migliaia di questi rifiuti, che potrebbero causare seri danni a satelliti e alla Stazione Spaziale Internazionale nel caso di una collisione, mentre con le tecnologie attuali è praticamente impossibile controllare i detriti più piccoli. L’esperimento giapponese è proprio dedicato a questi e alla possibilità di modificare la loro orbita, spingendoli verso l’atmosfera terrestre per farli polverizzare. Il test della JAXA è stato avviato sabato 10 dicembre, contestualmente al lancio della capsula da trasporto Kounotori (letteralmente “cicogna”), diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale con rifornimenti di vario tipo e nuove strumentazioni per gli astronauti e cosmonauti che vivono a bordo. Il piccolo satellite per la raccolta dei rifiuti si è separato dalla capsula spaziale collocandosi in orbita a circa 15 minuti dal lancio, avvenuto dall’isola di Tanegashima, nel Giappone meridionale. | Il Giappone vuole ripulire lo Spazio. Ha portato in orbita un lungo cavo sperimentale per rallentare e fare polverizzare i detriti contro l'atmosfera. |
Il Wall Street Journal ha raccolto la storia di otto celebri loghi di aziende di moda: potranno venirvi in aiuto per fare conversazione, per vincere ai giochi da tavolo – o anche non da tavolo, come Live Quiz – o semplicemente per conoscere qualche bel racconto, che ruoti attorno a un ballo in maschera o a una valigetta in pelle di coccodrillo. Lacoste | 8 loghi famosi e le loro storie. Sapete dove si trova il monte di Patagonia? E a chi si è ispirato Supreme? E da dove viene lo "swoosh"?. |
L’ultima trovata verbale del segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani – dopo i suoi spericolati modi di dire presi in giro da Maurizio Crozza o tradotti dal tedesco – è l’uso ricorrente, in questi difficili giorni post-elettorali, del termine “palingenesi”. Oggi, per esempio, in un’intervista con Repubblica: «Si sono fronteggiati una destra che proponeva soluzioni fiscali oniriche e Grillo che proponeva la palingenesi.» | Bersani e la palingenesi. Dopo i proverbi e i tacchini, un altro viaggio nel lessico del segretario del PD: stavolta c'entrano Gesù, Nietzsche, Borges e Platone. |
Il reddito di inclusione (REI), una nuova forma di sostegno al reddito dei più poveri, è stato approvato oggi dal Consiglio dei ministri. Entrerà in vigore da gennaio e consisterà in un sussidio mensile tra i 190 e i 485 euro per un massimo di 18 mesi, rinnovabili dopo sei mesi di pausa. Il costo annuale della misura è di circa 2 miliardi di euro: si stima che potranno richiederlo circa 400 mila famiglie. Il REI è stato introdotto tramite decreto legislativo approvato dal Consiglio dei ministri. Il nuovo sussidio, quindi, è immediatamente effettivo e non ha bisogno di ulteriori voti da parte del Parlamento. Via libera definitivo al Reddito di Inclusione. Un aiuto a famiglie più deboli, un impegno di Governo Parlamento e Alleanza contro #povertà | Che cos’è il “reddito di inclusione”. È un nuovo sussidio per i più poveri che il Consiglio dei ministri ha approvato oggi: potrà essere utilizzato dal primo gennaio. |
Buster Keaton, uno dei più grandi personaggi del cinema muto, è morto oggi 50 anni fa: era il primo febbraio 1966, e lui aveva settant’anni. Keaton, il cui vero nome era Joseph Frank Keaton, è stato attore, sceneggiatore e regista di decine di cortometraggi e film: l’American Film Institute l’ha messo al 21esimo posto in una classifica delle più grandi star maschili della storia del cinema, alcuni anni fa Entertainment Weekly lo mise al settimo posto nella classifica dei migliori registi della storia del cinema e nel 2002 il celebre critico cinematografico Roger Ebert definì Keaton il più grande attore-regista di sempre. Ma a parte il ristretto circolo dei critici e degli appassionati di cinema, oggi non lo conosce quasi nessuno. In pratica, Keaton è famoso per avere creato alcune delle più famose “gag” della storia del cinema, di quelle che si dice che “hanno fatto scuola”. La sua comicità era mimica, fisica e spesso acrobatica: nonostante girò spesso scene piuttosto complicate e pericolose Keaton non usò quasi mai (proprio mai, secondo alcuni) degli stuntmen. Eppure Keaton era anche famoso per la sua espressione triste, stralunata e alle volte imperturbabile: negli Stati Uniti si parlava di lui come della “Great stone face”, la grande faccia di pietra. | Perché era un fenomeno, Buster Keaton. Uno dei più grandi attori e registi del cinema morì oggi 50 anni fa: storie e scene per farci sentire in colpa per averlo quasi dimenticato. |
A partire da domenica 29 novembre la maggior parte delle parrocchie italiane della Chiesa cattolica inizieranno ad usare la nuova edizione del messale, cioè il libro che contiene i riti e le preghiere ufficiali da pronunciare durante la messa. Il messale è stato elaborato dalla CEI, l’assemblea dei vescovi italiani, e diventerà obbligatorio dal 4 aprile 2021, cioè la prossima giornata di Pasqua. Il messale in uso oggi in Italia risale al 1983 e diversi osservatori dentro e fuori dalla Chiesa ritenevano avesse bisogno di un aggiornamento. Anche Papa Francesco negli anni scorsi aveva chiesto più volte alle Chiese nazionali – responsabili della stesura dei messali – di utilizzare un linguaggio più inclusivo e più fedele ai testi sacri. Il lavoro sul nuovo messale è durato diversi anni e si è concluso soltanto nel novembre del 2018. Il testo è stato poi approvato dal Papa pochi mesi dopo. | Stanno per cambiare le parole della messa cattolica. Da questa domenica sarà rinnovato il messale, che era rimasto lo stesso dal 1983: le modifiche saranno piccole ma significative. |
WhatsApp ha aggiornato la sua applicazione per iPhone, aggiungendo la nuova opzione per fare chiamate direttamente all’interno della sua app (tramite traffico dati cellulare o su WiFi) come avvenuto nelle settimane scorse per le applicazioni Android e BlackBerry. Il servizio sarà reso disponibile nel corso delle prossime settimane in modo graduale, quindi potrebbe volerci ancora qualche giorno prima che possiate utilizzarlo. Come si telefona su WhatsApp Per effettuare una chiamata all’interno di WhatsApp è sufficiente toccare l’icona del telefono in alto a destra all’interno di una chat con uno dei propri contatti. È stata anche aggiunta una nuova sezione “Chiamate” nella quale sono elencate le ultime telefonate effettuate tramite WhatsApp. Ogni telefonata viene gestita come una normale telefonata tramite rete cellulare, con la differenza che avviene dentro l’applicazione e senza usare la rubrica vera e propria del telefono. Naturalmente si possono solo effettuare chiamate con altre persone che hanno WhatsApp. | WhatsApp adesso fa telefonare anche con iPhone. L'opzione già attiva per Android e BlackBerry è stata resa disponibile anche per iOS, ma diventerà attiva per tutti a partire dai prossimi giorni. |
Il prossimo 30 giugno scadrà il mandato del Consiglio di amministrazione della Rai, e quindi governo e Parlamento dovranno nominare nuovi consiglieri e un nuovo direttore generale dell’azienda pubblica radiotelevisiva. È un momento delicato e atteso: la Rai è la principale televisione italiana per spettatori e dipendenti, e il fatto che sia sottoposta a uno stretto controllo politico ha spesso trasformato il momento delle nomine in una battaglia politica. Inoltre le nomine in Rai sono le più visibili e popolari mediaticamente – tra le molte altre che il governo dovrà affrontare nei prossimi mesi – e quindi sono quelle sottoposte al maggior numero di commenti e retroscena prima e dopo la loro ufficializzazione. Matteo Salvini, ministro dell’Interno e segretario della Lega, ha detto che la Rai ha un atteggiamento pregiudiziale e fazioso nei suoi confronti, che gli ricorda i regimi dittatoriali degli anni Trenta. Luigi Di Maio, ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico oltre che capo politico del Movimento 5 Stelle, ha detto che intende “censire i raccomandati” in Rai. Entrambi hanno aggiunto – come fa praticamente ogni governo – che le nuove nomine nella televisione pubblica saranno fatte su base meritocratica e senza tenere conto delle affiliazioni politiche, ma quasi tutti i giornali sono concordi nel dire che il governo e la maggioranza parlamentare che lo sostiene intendono intervenire con energia sulla televisione pubblica. | Come funzionano le nomine Rai. Sta arrivando quel momento in cui i partiti nominano i dirigenti della tv pubblica mentre dicono che i partiti devono stare fuori dalla tv pubblica. |
Lunedì 3 ottobre il sindaco di Parma Federico Pizzarotti ha parlato durante una conferenza stampa con i giornalisti per fare il punto sull’attività dell’amministrazione comunale di Parma e ha annunciato di lasciare il Movimento 5 Stelle. Pizzarotti è stato eletto nel 2012 con il Movimento e poi è stato sospeso dal partito nel maggio del 2016 dopo essere stato indagato per abuso d’ufficio e dopo varie polemiche con Beppe Grillo sulle scelte politiche del partito. L’indagine è stata poi archiviata, ma Pizzarotti era rimasto sospeso. Durante la conferenza stampa Pizzarotti ha parlato della sua città e poi ha detto: «Da uomo libero non posso che uscire da questo M5S che non è quello che era quando è nato. Ho dovuto fare l’ultimo passo. Sono qui a dire quello che né il direttorio né altri hanno avuto il coraggio di dire: è evidente che non si sia voluta ricomporre una situazione che poteva ricomporsi. Da quando il procedimento è stato archiviato, nessuno ha mai chiamato se non qualche sparuto parlamentare. Questo è il 144esimo giorno da una sospensione illegittima che non è prevista dai regolamenti. Sono l’unico sospeso d’Italia». Pizzarotti ha anche fatto diverse critiche al Movimento: «Da quelli che volevano aprire il Parlamento, da quelli che volevano le telecamere dentro le aule, siamo diventati quelli delle stanze chiuse». E ancora: «Si dovrebbero vergognare per non aver preso una decisione. Avrebbero potuto espellermi». | Federico Pizzarotti lascia il M5S. Il sindaco di Parma ha spiegato perché lascia il partito con cui fu eletto nel 2012. |
Inizia oggi e finirà l’11 settembre la 78ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, di cui con più semplicità spesso si parla come del “festival di Venezia”. I film in corsa per il Leone d’oro, che sarà assegnato dalla giuria presieduta dal regista sudcoreano Bong Joon-ho, sono 21. Tra gli altri ci sono gli italiani È stata la mano di Dio e Freaks Out, diretti da Paolo Sorrentino e Gabriele Mainetti, e sono piuttosto attesi anche Spencer di Pablo Larraín (sulla principessa Diana) e il western Il potere del cane. Oltre ai film in concorso, c’è fermento anche su The Last Duel, film storico di Ridley Scott, e soprattutto su Dune di Denis Villeneuve e ancora, a suo modo, sulla miniserie Scene da un matrimonio. E oltre al Leone d’oro, alle Coppe Volpi per il miglior attore e la migliore attrice e a tutta una serie di premi per il concorso ufficiale e per le altre categorie (la più importante delle quali è “Orizzonti”), quest’anno a Venezia ci saranno due Leoni d’oro alla carriera: a Roberto Benigni e Jamie Lee Curtis (protagonista di Halloween Kills, uno dei film fuori concorso, ennesimo capitolo della serie Halloween che cominciò nel 1978 proprio con Curtis). | Guida al Festival di Venezia. Che inizia oggi e per il quale passeranno attesi film italiani e stranieri, dall'ultimo di Paolo Sorrentino al nuovo “Dune”. |
A differenza di altre app che arrivano e svaniscono in fretta (almeno in quanto app del momento), sono ormai più di due anni che TikTok va fortissimo, conquista sempre più spazi e si guadagna sempre maggiori attenzioni, in certi casi generando grandi seguiti attorno a certi suoi utenti, che spesso sono adolescenti senza particolari qualità o capacità artistiche. Rispetto ad altre app, per uno sconosciuto su TikTok ci sono più possibilità di raggiungere un grande seguito in poco tempo: ed è uno dei suoi punti di forza. Ma secondo qualcuno è anche il segno di un preoccupante trionfo della mediocrità. I numeri assoluti di TikTok sono paragonabili a quelli di Instagram e parlano di oltre due miliardi di download e di almeno 850 milioni di utenti attivi mensili. Numeri a parte, la crescita e la sempre maggiore pervasività di TikTok – che è controllata dall’azienda cinese ByteDance – si vedono anche da quanto spesso ormai l’app finisca in discorsi di ogni tipo (spesso fatti da chi non la usa) e anche dalla frequenza con cui i suoi video arrivano su altre piattaforme come Instagram o YouTube. | Su TikTok trionfa la mediocrità? i video che vanno più forte sono spesso banali e tutti uguali, per come funziona l'algoritmo: ma forse semplicemente è un talento che i più anziani non riconoscono. |
Alphabet, Microsoft e Amazon hanno presentato i risultati finanziari del loro ultimo trimestre, confermando sostanzialmente le aspettative degli analisti. Alphabet, la holding che ha la proprietà di Google, ha prodotto ricavi pari a 27,8 miliardi di dollari, contro i 27,2 miliardi delle previsioni: gli utili sono stati pari a 6,73 miliardi di dollari, con una notevole crescita rispetto ai 5,06 miliardi dello stesso periodo nel 2016. | Alphabet, Microsoft e Amazon continuano a fare grandi affari. |
Una nuova specie di coleottero acquatico scoperta nel bacino del fiume Maliau, nella parte del Borneo appartenente allo stato malesiano di Sabah, è stata chiamata dai suoi scopritori Grouvellinus leonardodicaprioi in onore dell’attore Leonardo DiCaprio, per la sua sensibilità al tema del riscaldamento globale e il suo attivismo ambientale. La specie è stata scoperta da “citizen scientist”, cioè da semplici appassionati, durante una spedizione nel Borneo guidata da ricercatori e scienziati dell’Ateneo de Manila University e organizzata da una compagnia olandese – la Taxon Explorations – che consente a naturalisti dilettanti di sperimentare sul campo. L’insetto è stato trovato su una roccia di arenaria in un ruscello: viene descritto come molto grande per la sua famiglia di appartenenza, pur essendo lungo soltanto tre millimetri. Ha una testa parzialmente retrattile e occhi leggermente sporgenti, ed è nero con parti marrone scuro e giallo. L’esemplare scoperto era ridotto piuttosto male: gli mancavano una zampa e un’antenna. Per la cattura sono state usate delle reti a maglie fini; quindi il campione è stato immerso nell’alcol e portato in laboratorio per le analisi. | Questo coleottero è stato chiamato come Leonardo DiCaprio. Non perché i due si somiglino, hanno precisato quelli che lo hanno scoperto. |
In un’intervista rilasciata al’emittente televisiva tedesca Deutsche Welle, il commissario europeo per il bilancio Günther Oettinger ha parlato anche della crisi istituzionale e politica degli ultimi giorni in Italia. Oettinger si è detto fiducioso del nuovo governo italiano – quello guidato da Carlo Cottarelli, che deve ancora giurare – e del fatto che alle prossime elezioni politiche non si assisterà a un’ulteriore crescita dei partiti populisti e contrari all’euro. L’intervista completa andrà in onda solo stasera alle 21, ma il giornalista che ha intervistato Oettinger – Bernd Thomas Riegert – ha diffuso delle anticipazioni, parafrasando il contenuto di alcune dichiarazioni di Oettinger e generando grande clamore e reazioni molto critiche nella stampa e nella politica italiane. In un primo tweet sull’intervista, Riegert ha citato una frase tra virgolette attribuendola a Oettinger: «I mercati insegneranno agli italiani a votare nel modo giusto». Quel tweet è stato poi cancellato e Riegert ne ha pubblicati altri due (uno in tedesco e uno in inglese) in cui ha parafrasato quello che gli aveva detto Oettinger e in cui non c’era più la frase incriminata, che nel frattempo era già stata ripresa da tutti i giornali italiani e commentata da politici come Matteo Salvini. Riegert ha confermato al Post che Oettinger non aveva pronunciato la prima frase che gli aveva attribuito, che era un virgolettato falso: una sua sintesi di quello che era stato detto nell’intervista. | Cosa ha detto davvero il commissario Oettinger sugli elettori italiani. Il virgolettato che sta girando sui giornali italiani era la libera – liberissima – sintesi di un giornalista. |
Domenica 27 luglio è l’ultimo giorno del San Diego Comic-Con International (noto semplicemente come Comic-Con), il più importante raduno americano di appassionati di fumetti, videogiochi, cinema e serie televisive. È organizzato ogni estate dal 1970 a San Diego, in California, e dura solitamente quattro giorni: l’edizione di quest’anno è iniziata giovedì 24 luglio. Al Comic-Con gira moltissima gente vestita da personaggi inventati – i cosiddetti cosplayers, abbreviazione di costume player – ed è inoltre possibile acquistare gadget e farsi firmare autografi da scrittori e vari personaggi famosi. Il Comic-Con è spesso un’occasione per proiettare trailer di film di cui si sa pochissimo, lanciare nuove serie a fumetti oppure tenere incontri fra il cast di una serie televisiva e i suoi appassionati (successe più volte, per esempio, nel caso di Lost). Fra le cose che sono successe a questa edizione: è stato diffuso il primo trailer della quinta stagione di Walking Dead, sono stati presentati alcuni attori che interpreteranno dei nuovi personaggi nella quinta stagione di Game of Thrones, e Matthew McConaughey ha parlato di Interstellar, il nuovo film di fantascienza diretto da Cristopher Nolan di cui è protagonista (uscirà il 5 novembre). Molti siti americani che si occupano di cultura pop stanno seguendo l’evento, fra cui in particolare Mashable e Vulture. | Le foto del Comic-Con di San Diego. Cioè del più grande raduno americano di fumetti, videogiochi e serie tv, dove sono passati Chris Hemsworth, Christopher Nolan e il cast di Sin City, tra gli altri. |
Negli ultimi mesi le vicende politiche del comune di Trapani, in Sicilia, dove lo scorso 11 giugno si è votato per il primo turno delle amministrative, hanno attirato le attenzioni dei quotidiani nazionali per via di alcune storie di calcolo politico e stratagemmi elettorali insoliti e sorprendenti, che hanno avuto una svolta ulteriormente inaspettata negli ultimi giorni. Il candidato di centrodestra Girolamo “Mimmo” Fazio, che è sostenuto da alcune liste civiche e dall’UdC ed è arrivato primo al primo turno con il 32 per cento, ha deciso – dopo essere praticamente stato irrintracciabile per molte ore – di non presentare entro il termine previsto, le 12 di sabato, la lista degli assessori della sua eventuale giunta, requisito necessario per essere ammessi al ballottaggio di domenica prossima. Per questo, Fazio di fatto si è escluso volontariamente dal ballottaggio, lasciando come unico candidato soltanto Pietro Savona del Partito Democratico, che al primo turno ha preso il 26 per cento dei voti. Dietro la decisione c’è un ardito stratagemma politico, secondo le ricostruzioni dei giornali. A questo punto, al ballottaggio dovrà votare almeno il 50 per cento degli aventi diritto perché l’elezione di Savona sia valida: sarà una percentuale difficile da raggiungere, visto che al primo turno ha votato poco meno del 59 per cento degli elettori. Se voteranno meno persone, Savona non potrà essere eletto e il comune sarà commissariato. Il PD ha per questo fatto sapere, scrive Repubblica, di voler chiedere l’ammissione al ballottaggio del terzo candidato più votato al primo turno, il senatore di Forza Italia Antonio D’Alì (che peraltro è in attesa di un giudizio della Corte di Cassazione su un processo per concorso esterno in associazione mafiosa). Su questa eventualità Fazio si era espresso negativamente, dicendo: «non mi sembra giusto avvantaggiare chi è stato già bocciato dagli elettori, compirei un torto nei loro confronti». Savona ha criticato duramente la strategia di Fazio: «questo è un ulteriore atto di vendetta, che scaturisce dalla faida interna al centro destra, i cui effetti sono solo a danno della città e dei cittadini trapanesi di cui non si tiene conto». | Le assurde elezioni di Trapani sono diventate ancora più assurde. Il vincitore del primo turno si è sabotato da solo per lasciare soltanto il candidato avversario al ballottaggio. |
Un articolo sull’ultimo numero del settimanale BusinessWeek descrive uno dei molti cambiamenti che le tecnologie hanno portato nei modi in cui lavoriamo e viviamo, già familiare a molte persone anche in Italia: il traboccamento delle ore di lavoro anche nelle fasce serali, e l’abitudine a riprendere posizione davanti al computer anche la sera, “magari dopo essersi cambiati con qualcosa di più comodo, aver messo a letto i bambini e aperto una bottiglia di vino”. Nelle estese analisi sulle nuove abitudini di vita degli abitanti delle società digitalizzate si è scritto molto della connessione permanente, della fine dei giorni festivi, delle vacanze mai del tutto “off”: ma un grande cambiamento è avvenuto anche sulla fascia di riposo quotidiana, quella che va dalla fine dell’orario di lavoro tradizionale al momento di dormire. Da una parte è stata occupata da attività di svago che hanno sempre a che fare con computer e apparecchi connessi, che per esempio hanno in questi anni sottratto grandi porzioni di uso alla televisione, o vi si sono associati. Per molte persone, oggi si torna al computer dopo cena come prima si accendeva la televisione (magari ancora per vedere “la televisione”, oppure no). Da un’altra parte, la fluidità del lavoro ha reso sempre più consueto che la cena diventi una “pausa cena” in tutto e per tutto simile alla “pausa pranzo”. | La “pausa cena”. Nuove tecnologie e nuove professioni stanno estendendo per molte persone l'orario di lavoro anche alle sere, di nuovo davanti al computer. |
Il Consiglio dei ministri discuterà oggi, martedì 7 aprile, la bozza del DEF, il Documento di Economia e Finanza del 2015. Il documento completo dovrebbe essere presentato il prossimo venerdì. Il DEF è il principale strumento con cui in Italia si programmano l’economia e la finanza pubblica (ma non solo) e interessa direttamente i cittadini perché, in pratica, anticipa anche le norme e i decreti che verranno approvati nei prossimi mesi. Il DEF è stato istituito con la legge numero 39 del 7 aprile 2011 dall’allora governo Berlusconi. Alla base di quella riforma c’era la necessità di adeguare la programmazione degli obiettivi economici e finanziari alla normativa europea per quanto riguardava tempi di presentazione e procedure. Nel 2011 il DEF è stato infatti anticipato alla prima metà dell’anno – la scadenza per la presentazione è attualmente al 10 aprile – per coordinarsi meglio con le procedure di bilancio degli altri stati membri dell’Unione Europea. Il DEF si occupa della programmazione almeno triennale: definisce gli obiettivi della finanza pubblica, aggiorna le previsioni ed espone gli interventi necessari per raggiungere gli obbiettivi. Il DEF ha cambiato nome diverse volte, ma esiste dal 1988: inizialmente si chiamava Documento di Programmazione Economico-Finanziaria (DPEF), poi è diventato Decisione di Finanza Pubblica dal 2009 al 2011. | Che cos’è il DEF. Il governo discute oggi un documento importante che programma e indica le prossime riforme economiche, ma che non è una legge. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera. La prima newsletter, inviata il 15 ottobre scorso, è online per tutti qui. Per ricevere le successive gli abbonati devono indicarlo nella propria pagina account. Qui c’è scritto cosa ne pensa chi la riceve: qui sotto, online sul Post, c’è ogni giorno la parte centrale della newsletter, quella – dicevamo – sulla canzone. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Aimee Man. «È lì che ho capito che questa storia mi avrebbe spezzato il cuore». |
Nonostante la pandemia da coronavirus, il 2020 è stato un anno ricco di iniziative e attività per lo studio e l’esplorazione dello Spazio. Complice la vicinanza di Marte alla Terra, diverse agenzie spaziali hanno inviato nuovi robot (rover) per approfondire le nostre conoscenze sul pianeta, le sue evoluzioni e per capire se abbia mai ospitato qualche forma di vita, per come la conosciamo. La Cina ha inoltre raggiunto la Luna per prelevarne un pezzo e portarlo sulla Terra, dove intanto SpaceX ha condotto nuovi esperimenti con la sua gigantesca astronave Starship, che un giorno impiegherà proprio per raggiungere la Luna e Marte. Grazie ai dati del satellite Gaia dell’Agenzia Spaziale Europea abbiamo la mappa più accurata mai realizzata di 1,8 miliardi di stelle che ci fanno compagnia nella Via Lattea, mentre sono state pubblicate decine di nuove immagini ad alta definizione realizzate dal telescopio spaziale Hubble, in occasione del suo 30esimo compleanno in orbita. Le immagini di quest’anno di Spazio raccontano mondi vicini e lontani, e sono un ottimo biglietto per iniziare un grande viaggio, nonostante la pandemia, almeno idealmente. | Il 2020 nello Spazio. Galassie lontanissime, astronavi gigantesche, una nuova mappa della Via Lattea e nuovi viaggi verso Marte, tra le immagini migliori e più spettacolari di quest'anno. |
Oggi quasi tutti sanno che la ricchezza mondiale è distribuita in modo sempre più impari. Le ultime statistiche che illustrano questa tendenza, però, lasciano a bocca aperta, indipendentemente da come le si guardi. Esistono diversi metodi per calcolare le ineguaglianze nella distribuzione della ricchezza (cioè l’insieme dei beni di una persona – come risparmi e proprietà – al netto dei debiti). Secondo i dati di Credit Suisse, per esempio, l’1 per cento della popolazione mondiale possiede più ricchezza del resto del mondo messo insieme. Un recente rapporto di Oxfam – i cui calcoli sono basati sui dati di Credit Suisse – sostiene invece che l’anno scorso 62 persone abbiano accumulato una ricchezza pari a quella della metà più povera del mondo (3,6 miliardi di persone). Queste 62 persone sono senza dubbio molto ricche, ma è anche vero che i più poveri del mondo sono terribilmente poveri. | Siete tra i più ricchi del mondo? qualche approfondimento sui recenti dati sulla ricchezza: se avete una casa siete nel 7% più ricco del mondo, ma se invece state pagando un mutuo siete considerati tra i più poveri. |
Mercoledì 13 marzo l’ideatore della serie televisiva Veronica Mars, Rob Thomas, e la protagonista della serie Kristen Bell hanno lanciato su Kickstarter una racconta fondi per riuscire a ottenere il denaro necessario a coprire la parte eccedente dei costi di produzione di un film basato sulla serie. L’obiettivo di Thomas era raccogliere due milioni di dollari entro 30 giorni: in meno di 4 ore ne sono arrivati un milione e mezzo, rendendolo il progetto che ha raggiunto più velocemente il milione di dollari nella storia di Kickstarter, superando l’obiettivo iniziale di 2 milioni di dollari nelle prime 10 ore e raggiungendo i tre milioni dopo sole 24 ore, grazie alle donazioni di quasi 50 mila utenti. Grazie al sostegno dei fan quindi il film si farà: le riprese inizieranno in estate e il film uscirà al cinema nel 2014. Veronica Mars è una serie tv per adolescenti – un teen drama – con qualcosa anche delle commedie e dei noir. È andata in onda tra il 2004 e il 2007: le prime due stagioni sulla UPN (un network televisivo chiuso nel 2006) e la terza e ultima stagione sul network The CW, prima di essere cancellato. La protagonista della storia, la Veronica Mars del titolo, è una liceale che dopo l’omicidio della sua migliore amica inizia a fare l’investigatrice privata nel tempo libero dopo la scuola, aiutando suo padre, ex sceriffo e capo di un’agenzia investigativa. Nel 2007, a causa degli ascolti altalenanti, The CW decise di cancellare la serie. In seguito Rob Thomas scrisse il progetto per un film tratto dalla serie, senza ricevere però l’approvazione della Warner Bros., prima di decidere di co-finanziare la produzione del film grazie a Kickstarter. | Il film di “Veronica Mars”. Era una serie tv cancellata nonostante i molti fan, diventerà film grazie a una raccolta fondi online: la cifra necessaria è stata superata in sole 10 ore. |
I prossimi 6 e 7 maggio in molti comuni d’Italia si vota per eleggere sindaci, consiglieri comunali e circoscrizionali. La lista dei comuni chiamati al voto nelle Regioni a statuto ordinario si può leggere sul sito del ministero dell’Interno (pdf). Tra i capoluoghi di provincia chiamati al voto ci sono Alessandria, Asti, Cuneo, Belluno, La Spezia, Piacenza, Lucca, Frosinone, Rieti, Isernia, Brindisi, Taranto, Trani, Oristano, Catanzaro, Gorizia, Agrigento e Trapani. Le città più grandi in cui si vota, e quelle con lo scenario politico più incerto e interessante, sono quelle che seguono. Sono dieci più una, che non è un capoluogo di provincia ma che è stata al centro più volte di vicende di rilevanza nazionale. Como La candidata del centrodestra è Laura Bordoli, 51 anni, commercialista e non iscritta al PdL, che ha battuto alle primarie l’assessore uscente Sergio Gaddi. A Como il PdL ha espresso il sindaco nelle ultime quattro legislature. Il primo cittadino uscente, Stefano Bruni, ha fatto due mandati consecutivi e non è più eleggibile. Bruni guidava una giunta composta da PdL e Lega Nord ma a questo giro la Lega va da sola, candidando Alberto Mascetti, già consigliere comunale. Ci sono molti candidati, anche UdC e finiani corrono separatamente, così come la Destra, e ci sono diverse liste civiche e minori. Partito Democratico, IdV, SeL e liste civiche candidano Mario Lucini, capogruppo del PD in consiglio comunale. L’ex calciatore Pietro Vierchowod è candidato con una lista civica. Il Movimento 5 Stelle candida Luca Ceruti. Ieri c’è stato un dibattito organizzato dal quotidiano “La Provincia” al teatro Sociale di Como, stasera ce ne sarà un altro. Ci sono complessivamente 16 candidati a sindaco, 24 liste e 702 candidati consiglieri comunali. Praticamente tutti danno per scontato che si vada al ballottaggio. | Guida alle amministrative 2012. Le cose da sapere sulle dieci (più una) città principali in cui si vota il 6 e 7 maggio per eleggere sindaci e consigli comunali. |
Il nuovo disco di Björk si chiama Biophilia, e uscirà il 10 ottobre dopo alcuni ritardi: ma si può già ascoltare per intero in streaming grazie alla radio americana NPR che lo ha messo online. “Biophilia” è il suo ottavo disco, ed esce quattro anni dopo il precedente Volta. Björk ha voluto che quelli che avrebbero poi ascoltato le sue canzoni si sentissero più attivamente coinvolti, arrivando a poterle modificare in prima persona. Per questo ha commissionato un’applicazione per iPad con cui gli utenti potranno manipolare la sua musica attraverso diversi giochi e remix che mostrano quali sono i principi musicali e scientifici su cui si fonda ogni canzone. Per prepararsi alla scrittura di Biophilia Björk dice infatti di avere studiato astrofisica, neurologia e biologia, perché il tema del disco è la relazione tra l’uomo e la natura, e tra l’uomo e la scienza. | Il nuovo disco di Björk in streaming. Si chiama "Biophilia", esce il 10 ottobre, è suonato con una bobina di Tesla, una gameleste e un iPad. E si può già ascoltare online. |
Il 23 giugno, durante un’udienza in un tribunale a Los Angeles richiesta lo scorso aprile, la cantante statunitense Britney Spears ha parlato per la prima volta pubblicamente e in dettaglio della condizione di tutela a cui è sottoposta dal 2008 e che le impedisce di controllare il suo patrimonio e molti altri aspetti della sua vita personale, principalmente gestiti da suo padre Jamie e da altre persone e società coinvolte nella storia. La telefonata con la giudice, durata 23 minuti, è stata trasmessa su richiesta di Spears anche all’esterno del tribunale, dove erano radunati gruppi di persone che da tempo sostengono la cantante nella disputa sorta con la sua famiglia in relazione a questa complessa e controversa tutela, in un movimento che si identifica con l’hashtag #FreeBritney. «Rivoglio soltanto indietro la mia vita», ha detto Spears, tra le altre cose, denunciando di aver subìto negli ultimi anni numerose forme di abuso, tra cui essere stata costretta a lavorare e aver assunto farmaci contro la sua volontà. La sua testimonianza è stata ripresa da molti siti di tutto il mondo, alcuni dei quali hanno insinuato diversi dubbi anche rispetto alle capacità dell’avvocato di Spears, Samuel Ingham, di rappresentare adeguatamente gli interessi della sua cliente. | La tutela di Britney Spears, dall’inizio. La storia di come la più celebre cantante pop degli anni Duemila da tempo non controlli più il suo patrimonio e la sua vita privata, ricostruita dal New Yorker. |
Sabato pomeriggio il deputato di Noi con l’Italia Maurizio Lupi ha detto di essere risultato positivo al coronavirus: sono quindi saliti a 14 i deputati contagiati, e secondo i giornali si sta discutendo se sospendere temporaneamente i lavori della Camera. In mattinata aveva detto di aver contratto il coronavirus Alessandra Ermellino, del gruppo Misto ed ex Movimento 5 Stelle, mentre nei giorni scorsi si era saputo che sono positivi tre capigruppo: Davide Crippa del M5S, Francesco Lollobrigida di Fratelli d’Italia e Mariastella Gelmini di Forza Italia. Anche al Senato ci sono tre parlamentari positivi. | I deputati risultati positivi al coronavirus sono saliti a 14. |
La Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, ha alzato i tassi di interesse di un quarto di punto portandoli a un intervallo tra il 2,25 e il 2,50 per cento. Ha poi annunciato che nel 2019 potrebbero esserci due nuovi possibili rialzi e non tre, e ha rivisto al ribasso le stime di crescita per quest’anno e per il 2019 (3 e non 3,1 per cento nel 2018, 2,3 e non 2,9 per cento nel 2019). La decisione è arrivata alla fine di due giorni di incontri del comitato di politica monetaria presieduto da Jerome Powell. Questo è il quarto aumento dell’anno. Nel 2015 la ex presidente della FED Janet Yellen decise di avviare l’aumento dei tassi per riportarli a un livello normale, finita la crisi economica. I tassi di interesse bassi, come quelli in vigore a partire dalla fine della crisi, si riflettono sulle banche che prendono denaro a prestito dalla banca centrale e sugli interessi che le banche applicano ai loro clienti: prendere denaro a prestito è più conveniente, c’è più denaro in circolo e quindi l’economia si riprende più rapidamente. Il problema è che tenere tassi bassi troppo a lungo rischia di generare delle “bolle speculative”, poiché con tassi molto bassi gli operatori del mercato cercano investimenti sempre più rischiosi per ottenere un buon rendimento. Inoltre rischia di privare una banca centrale di strumenti con cui stimolare l’economia se il paese viene colpito da una recessione mentre i tassi sono già al minimo. | La Federal Reserve statunitense ha alzato i tassi di interesse, di nuovo. |
Secondo i dati citati da Torie Bosch in un articolo pubblicato su Slate, la comunità degli utenti attivi di Wikipedia, l’enciclopedia gratuita online lanciata nel gennaio 2001 da Jimmy Wales e Larry Sanger, è formata per la quasi totalità da uomini. Secondo un sondaggio interno fatto dalla stessa Wikipedia sui propri redattori, gli utenti di sesso maschile che scrivono, valutano ed editano i contenuti sarebbero infatti il 91 per cento, contro un 9 per cento di donne. (La verità e Wikipedia) | Wikipedia e l’abito di Kate Middleton. Le discussioni intorno a una voce sul matrimonio reale rivelano le difficoltà delle donne nell'accedere e nel partecipare a Wikipedia, scrive Slate. |
I prossimi sette giorni sono quelli giusti per decidere di andare al cinema. Prima di questo weekend erano usciti cinque-sei film interessanti e da lunedì 12 a giovedì 15 ottobre ci saranno i Cinema Days: in circa 2.500 sale cinematografiche di tutta Italia i biglietti per la maggior parte dei film costeranno tre euro. Uno dei film usciti questa settimana di cui si parla di più è Black Mass – L’ultimo gangster, in cui Johnny Depp interpreta il gangster James “Whitey” Bulger, che per anni è stata la seconda persona più ricercata dagli Stati Uniti. Alla storia vera raccontata in Black Mass si era già ispirato Martin Scorsese per il suo The Departed – Il bene il male. Se vi è piaciuto il film di Scorsese, se vi piacciono i gangster movie e se vi piace Depp quando fa il criminale, Black Mass è il film da vedere. La versione inglese di Black Mass contiene più di 250 volte la parola “fuck”, e anche un buon numero di violenze e omicidi. Se cercate qualcosa di più tranquillo ci sono il film d’animazione Hotel Transilvania 2, la commedia italiana Poli Opposti (con Luca Argentero e Sarah Felberbaum) oppure Life, che racconta la vera storia di un fotografo dell’agenzia Magnum che diventò amico di James Dean e scattò alcune delle sue fotografie più famose (James Dean è interpretato da Dane DeHaan). Tra le nuove uscite di questa settimana ci sono anche film più di nicchia, forse meno facili da trovare in alcuni cinema, ma comunque interessanti: sono Janis, il film su Janis Joplin; The Program, sul ciclista Lance Armstrong e lo scandalo doping che lo ha riguardato e Pavarotti and Friends, un documentario che i cinema The Space trasmetteranno il 12 ottobre, il giorno in cui Pavarotti avrebbe compiuto 80 anni. | Stasera cinema? sono usciti "Black Mass" (il nuovo film con Johnny Depp), "Hotel Transilvania 2" e un documentario su Janis Joplin, tra gli altri. |
Il Parco Archeologico del Colosseo – l’ente responsabile dell’Anfiteatro Flavio di Roma e di altri luoghi del foro romano – ha diffuso un comunicato in cui spiega la vicenda, di cui si parla da qualche giorno, della richiesta fatta dalla cantante statunitense Beyoncé di girare un video all’interno del Colosseo. Secondo molti giornali la richiesta era stata rifiutata perché in quei giorni il Colosseo era occupato da Alberto Angela, che doveva registrarci un programma tv. In realtà sembra che il Parco abbia semplicemente risposto che per un evento così complesso sarebbe stato necessario presentare un progetto con maggiore anticipo. Il comunicato spiega: In considerazione della complessità del monumento e della visibilità internazionale, l’iter doveva prevedere la presentazione con congruo anticipo di un progetto dettagliato in linea con le politiche culturali del Parco. | Il Parco del Colosseo ha chiarito il caso Beyoncé-Alberto Angela. |
Il 23 ottobre 1941, a New York, un cinema trasmetteva per la prima volta il film d’animazione Dumbo. Il film racconta la storia di Dumbo, un elefantino con due grandi orecchie che gli costano molte prese in giro ma gli permettono di volare. Il suo amico Timoteo, un topo, lo aiuterà cercando di portarlo al successo e al riscatto. Nel 1941 Dumbo ha vinto un premio Oscar per la Migliore colonna sonora in un film musicale. Il film è uscito in Italia soltanto nel 1948 a causa della Seconda guerra mondiale, e nel 1982 è stato il primo film a essere venduto in videocassetta. Una delle scene più famose del film è quella dei “rosa elefanti”, che mostra le allucinazioni di un Dumbo ubriaco (aveva bevuto acqua e champagne). La scena è tutt’ora ricordata come una delle più inquietanti tra quelle che sia possibile trovare in un film per bambini. | Dumbo ha settant’anni. E al Post celebriamo l'anniversario rivedendo la scena dei rosa elefanti. |
La graphic designer e filmaker inglese Marina Willer ha dedicato un libro a una parte di Londra a cui raramente si fa caso: il design dei tombini. Overlooked (in italiano si potrebbe tradurre con “Dall’alto”) raccoglie le immagini di 22 diversi tombini, ottenute non con la fotografia o il disegno, ma attraverso la tecnica del frottage: ovvero sfregando un pastello su fogli di carta sovrapposti all’oggetto da rappresentare, la stessa tecnica usata dai bambini con foglie e monete e dagli artisti surrealisti negli anni Venti. Overlooked è un tentativo di raccontare Londra in modo diverso e di ricordare che la bellezza delle città non si trova solo nei suoi musei, perché il design si trova ovunque. I tombini scelti per il libro si trovano tra il quartiere di Islington e quello di Kensington, in alcune delle zone più famose di Londra. Ognuno è raffigurato con colori brillanti, dal fucsia all’arancione fluorescente. | Anche i tombini di Londra sono arte. Come mostra il libro "Overlooked", che ne riproduce il disegno con la tecnica del frottage e colori fluorescenti. |
È morto a Los Angeles all’età di 91 anni Antonio (detto Dino) de Laurentiis, uno dei più celebri produttori cinematografici del mondo. Dal primo film — L’ultimo combattimento di Piero Ballerini, nel 1940 — a oggi ha prodotto oltre 150 film, tra cui diversi capolavori del cinema italiano e straniero. Insieme a Carlo Ponti, con cui ha fondato la Ponti-De Laurentiis, ha vinto un Oscar per La Strada di Federico Fellini. Ricordiamo qualcuno dei film che ha prodotto. | È morto Dino de Laurentiis. È stato un grande produttore cinematografico, ricordiamo qualcuno dei suoi film. |
Da questa mattina fino alle 15 circa gli uffici dell’Anagrafe di Milano, da quello centrale di via Larga a quelli periferici, non hanno rilasciato né carte d’identità né certificati elettorali a causa di un problema tecnico. Il problema è stato risolto nel primo pomeriggio e il Comune ha comunicato che «gli sportelli delle sedi decentrate saranno aperti oggi e domani fino alle ore 19 con orario continuato. La sede di via Larga resterà aperta oggi fino alle 20 e domani fino alle 23». Il Comune aveva avvisato dei problemi questa mattina e aveva invitato i cittadini a non recarsi agli uffici dell’Anagrafe fino a nuove indicazioni. La situazione ha creato molti disagi, soprattutto per quelle persone che aspettavano i rinnovi delle carte d’identità e i duplicati delle tessere elettorali, documenti necessari per poter accedere ai seggi e andare a votare alle elezioni europee previste per domenica. | Per un problema tecnico, l’Anagrafe di Milano non ha rilasciato carte d’identità e certificati elettorali da questa mattina fino alle 15. |
Non avrete usato la macchina fotografica, sarà morta la pellicola, farete foto solo con i telefonini, e poi molto Instagram e Hipstamatic, ma la questione rimane: “sei controluce!” è una delle espressioni più usate durante la stagione dei viaggi estivi. C’è chi non l’ha ancora capito e chiede ogni volta spiegazioni, e ci sono i soggetti che borbottano che gli dà fastidio il sole negli occhi: ma c’è poco da fare, per venire bene nella foto, il soggetto deve avere il sole in faccia, e il fotografo alle spalle, NON il contrario. A meno che. A meno che il controluce, voluto o sbadato, non generi effetti preziosi. O che vogliate farne di necessità virtù, quando invertire le posizioni implicherebbe spostare dei massicci montuosi o restare su questo dannato pontile fino al tramonto. O che vi attiri invece la deliberata idea della siluèt, del profilo del raffigurato, dei suoi contorni, dei suoi confini, e del contenuto oscuro. Qualcuno potrebbe leggerci qualcosa in questo, nel desiderio di mostrare il soggetto solo per lo spazio che occupa o per i suoi limiti e non per la sua sostanza e ciò che ospita dentro di sé, ma in questa occasione ci spingeremmo troppo in là. È solo una bella raccolta di foto di sagome. | Sagome, ombre e silhouettes. Cose che succedono quando il soggetto è controluce, e mostra i suoi limiti. |
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