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JAB è una holding europea controllata da tre partner – uno olandese, uno tedesco e uno francese – che fino a qualche decennio fa produceva prodotti chimici per piscine. Negli ultimi anni la holding JAB, una società finanziaria che ne controlla molte altre, ha però acquisito alcune importanti società statunitensi che operano nell’industria del caffè: quello in bottiglia o lattina molto diffuso fuori dall’Italia, quello venduto nelle grandi catene come Starbucks, quello delle capsule per il caffè che si beve in casa. Zeke Turner e Julie Jargon hanno scritto sul Wall Street Journal che quella che fino a un po’ di tempo fa sembrava essere una «piuttosto eccentrica frenesia di acquisto» è, nei piani di JAB, una calcolata operazione per «ricompattare un settore frammentato» e diventare la più grande società di caffè al mondo. Per farlo deve prendere il posto che ora è di Nestlé, che è la più grande società di caffè al mondo sia per entrate che per volume d’affari. | JAB vuole guidare l’industria del caffè. Una società europea ha fatto i soldi con prodotti chimici per piscine e ora ha deciso di puntare sul caffè, soprattutto in America. |
Foxconn, il più grande produttore di dispositivi elettronici al mondo a partire dagli iPhone, ha costretto centinaia di studenti a lavorare oltre l’orario di lavoro e di notte per la produzione dei dispositivi Alexa, gli assistenti vocali di Amazon, in uno dei suoi stabilimenti in Cina. Il fatto è stato documentato da China Labor Watch, un’associazione cinese che si occupa di diritti dei lavoratori, che dopo aver ottenuto documenti interni che dimostravano lo sfruttamento degli studenti ha verificato la cosa con alcune delle persone coinvolte. Foxconn ha poi dovuto ammettere di aver impiegato illecitamente alcuni studenti. Nello stabilimento di Foxconn di Hengyang, nella provincia di Hunan, in Cina, lavorano come stagisti un migliaio di studenti tra i 16 e i 18 anni, reclutati nelle scuole e accompagnati dai professori nel rispetto delle leggi cinesi. L’impiego di ragazzi sopra i 16 anni è consentito per brevi periodi di tempo con l’idea che serva per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro. La legge impone che gli studenti siano pagati e vieta che lavorino di notte o fuori dall’orario normale che, nello stabilimento di Hengyang, avrebbe dovuto essere di 8 ore al giorno per 5 giorni alla settimana. | L’inchiesta sugli studenti sfruttati negli stabilimenti Foxconn. Venivano fatti lavorare anche di notte per raggiungere gli obiettivi di produzione: lo ha scoperto China Labor Watch, Foxconn ha poi ammesso tutto. |
Arte, Antropologia e Afrodisiaci: questi sono i temi di cui si occupa Taschen, stando alla descrizione sul profilo Instagram della casa editrice. Fondata nel 1980 da Benedikt Taschen a Colonia, in Germania, pubblica per lo più libri di grande formato, i cosiddetti “coffee table books“, cioè quei volumi pensati più per essere mostrati e sfogliati in un salotto o in una sala d’attesa che per essere letti. Molti libri pubblicati da Taschen sono monografie dedicate ad artisti, contemporanei e no, altri sono biografie di personaggi famosi, come il cantautore Bob Dylan o la modella Gisele Bündchen; altri ancora raccontano la cultura pop: i tatuaggi, il surf o i fumetti dei supereroi. Taschen pubblica in 32 lingue diverse, spesso il testo di uno stesso libro è in più lingue: inglese, francese e tedesco oppure italiano, spagnolo e portoghese. Il nuovo libro dedicato allo stilista giapponese Issey Miyake, ad esempio, è in inglese e in giapponese. Altre edizioni sono invece monolingua, come le monografie di artisti Basic Art. | I libri più venduti di Taschen. L'edizione economica del libro più costoso del Novecento e i consigli di viaggio del New York Times, tra gli altri. |
Le scuole e le università sospenderanno tutte le attività didattiche – cioè saranno chiuse per gli studenti – fino al 3 aprile, per contenere la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2) in Italia. Lo ha annunciato lunedì sera il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, estendendo a tutta Italia le misure che erano state introdotte domenica soltanto per le zone del Nord Italia più interessate dai contagi. Nel caso del decreto precedente, che dovrebbe quindi applicarsi da domani a tutta Italia, veniva proibita «qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa», escludendo quindi l’organizzazione di forme di aggregazione sociale alternativa alla scuola e all’università. Resta comunque aperta, e sarà anzi con ogni probabilità incoraggiata, l’attivazione di lezioni o corsi a distanza. | Scuole e università rimarranno chiuse fino al 3 aprile in tutta Italia per il coronavirus. È una delle misure annunciate questa sera dal governo, che estendono all'intero paese le misure già in vigore per il Nord. |
All’acquario di Vancouver, in Canada, un esemplare maschio di lontra marina è sottoposto a continue cure da circa un anno, per avere riportato dei seri problemi alla vista: da pochi giorni i responsabili dell’acquario hanno fatto incontrare Walter – questo è il suo nome – con Tanu, una femmina di lontra marina. E dalle prime foto fatte nell’acquario sembra che i due vadano piuttosto d’accordo. Nel Vietnam nord-orientale, più precisamente nell’area protetta del Parco nazionale di Tam Dao, un centro ospita diversi esemplari di orsi tibetani: gli orsi sono stati sequestrati dagli allevamenti intensivi dove erano rinchiusi per estrarne la bile, un ingrediente tradizionale della medicina cinese. La pratica è illegale dal 1992, ma comunemente praticata. Tra le migliori foto di animali della settimana ci sono anche dei bellissimi cuccioli di scimmia scoiattolo, una solitaria femmina di scimpanzé e tre gemelli di panda che tre giorni fa hanno “compiuto” cento giorni. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Inaspettati incontri autunnali. Orsi tibetani svenuti, videocamere mascherate da pinguini e cuccioli di scimmia scoiattolo, tra le foto di animali più belle della settimana. |
Loki è un tricheco di pochi mesi: è nato il 5 giugno allo zoo di Hagenbeck – a Amburgo, in Germania. Loki pesa già 111 chili. Ne pesa molti di meno la tartaruga albina nata tre settimane fa nel parco naturale “La valle delle tartarughe”, che si trova a Sorède, nel sud della Francia. La piccola tartaruga albina al momento sta comodamente nel palmo di una mano (e le avanza pure molto spazio). Così come il tricheco Loki, anche la tartaruga albina è stata fotografata vicino a sua madre. A completare le coppie tra le migliori foto di animali della settimana ci sono due oche nel cielo d’Inghilterra, due yaguarondi – dei felini di medie dimensioni diffusi in Sudamerica – e due scimpanzé intenti a mangiare una zucca. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Vita da trichechi. Giovani trichechi di un quintale e piccolissime tartarughe albine, tra le migliori foto bestiali della settimana. |
Lo staff elettorale di Barack Obama ha diffuso ieri su internet – con un annuncio su Facebook, e una sezione ascoltabile su Spotify (che in Italia non è utilizzabile) – la “Playlist ufficiale della campagna per Obama presidente 2012”, una sorta di nastrone messo insieme, dice la comunicazione, con scelte fatte in parte dallo staff e in parte dallo stesso presidente degli Stati Uniti. La raccolta è abbastanza rock senza esagerare, antica con elementi di novità mainstream, motivante ma anche suggestiva, nera ma più soul che hip-hop, insomma “moderata”: ma di ottima qualità complessiva, rispetto a scelte fatte da altri candidati in simili occasioni (vedi “Eye of tiger” di Gingrich). Gli autori hanno comunicato anche che gli esecutori sono stati contattati e hanno dato il loro assenso. We Take Care Of Our Own – Bruce Springsteen | La playlist elettorale di Obama. La campagna del presidente ha messo ieri online una "cassettina" ufficiale di 29 canzoni: un po' classici del soul, un po' rock, un po' indie, poco hip-hop. |
La Guardia di Finanza di Roma ha invitato alcuni dirigenti dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) e alcuni membri della sua Commissione consultiva tecnico scientifica a fornire alla Corte dei Conti eventuali documenti in loro difesa in merito a un’indagine in cui sono accusati di aver illecitamente imposto delle limitazioni alle prescrizioni di un farmaco per favorire due aziende farmaceutiche multinazionali, le svizzere Roche e Novartis. Le accuse hanno a che fare con il Lucentis, un farmaco che serve per curare malattie oculari nelle persone anziane ed è prodotto da Novartis, e con l’Avastin, un farmaco – più economico – che può essere usato per curare gli stessi problemi e che è prodotto da Roche. Fino al 2014, l’Avastin non è stato inserito tra i prodotti rimborsabili dal Servizio sanitario nazionale e almeno fino al 2017 sono state imposte delle «ingiustificate limitazioni» al suo utilizzo: dato che una serie di studi comparativi ha dimostrato che il Lucentis e l’Avastin sono equivalenti dal punto di vista terapeutico, le limitazioni all’uso del secondo sarebbero state imposte per favorire Novartis e, grazie a un accordo con Roche, anche Roche. Infatti entrambi i farmaci sono stati sviluppati da un laboratorio di Roche, ma Novartis ha la licenza per vendere il Lucentis fuori dagli Stati Uniti. Secondo gli investigatori, le limitazioni decise dall’AIFA avrebbero fatto spendere allo stato 200 milioni di euro in più in farmaci rimborsabili. La differenza di prezzo per una singola dose è compresa tra 600 e 730 euro. | C’è un’indagine della Guardia di Finanza su alcuni dirigenti dell’AIFA che avrebbero favorito Novartis e Roche riguardo al caso di Avastin e Lucentis. |
Con la politica non si sa mai cosa succederà un minuto, un giorno e un mese dopo, e ogni sentenza andrebbe lasciata ai posteri, perché ogni giudizio è temporaneo. Ma al punto dove siamo oggi, Matteo Renzi ha realizzato in questi giorni uno dei più grandi e creativi colpi politici della storia della Repubblica italiana: cogliendo un allineamento di pianeti che – fortunoso o pianificato, o entrambi – si è tradotto in una manovra degna della Stangata, nel senso del film. Per dire solo gli aspetti principali, Renzi ha: scelto lui il presidente della Repubblica; ottenuto il consenso di tutto il suo partito, che fino a ieri (e forse da dopodomani) era in profondissime divisioni; ricevuto quindi da ogni sfumatura delle opposizioni interne (Civati; Fassina; Bersani; Bindi; eccetera) lodi e apprezzamenti unanimi come mai, ricompattando un senso di identità che per qualche tempo annulla tutte quelle divisioni; smentito i suoi nemici più aggressivi sgonfiando loro in mano il grande mito diabolico del Patto del Nazareno, arma di polemica quotidiana nei suoi confronti; dimostrato ai sospettosi del suo avvicinamento a Berlusconi che lui Berlusconi lo scarica e umilia quando vuole; scaricato e umiliato Berlusconi; gettato Forza Italia in un caos persino più drammatico di quello in cui già si trovava; evitato probabilmente che tutto questo possa avere conseguenze sulla riforma della legge elettorale; escluso completamente dalla scena il M5S e ridicolizzato i suoi sforzi sovversivi, diventati contorno e capriccio; portato sulla propria autonoma scelta di un candidato il voto arrendevole di molti parlamentari di altri partiti. E tutte queste cose con lo stesso Parlamento che solo due anni fa si era reso responsabile di quel grande e famigerato fallimento nella ricerca di un successore di Napolitano. E ancora se ne potrebbero dire: la dimensione della vittoria di Renzi ha preso via via il percorso di quella della Germania contro il Brasile lo scorso luglio. | Il colpo del secolo. Lista dei piccioni che Renzi ha preso con una fava, mentre tutti guardavamo da un'altra parte e pensavamo di saperla lunga. |
È il primo aprile del 2012, il giorno in cui si insediano i Capitani Reggenti della Repubblica di San Marino, il micro Stato che sorge arroccato sul Titano, la montagna che ha finito col diventarne sinonimo. Quel giorno splende il sole e in macchina si viaggia con i finestrini abbassati, ma sulla cima del monte sembra che sia ancora novembre. I merli delle fortezze sono avvolti dalla nebbia, cade una pioggia leggera e fredda e le strade sono deserte. Per andare a vedere la cerimonia, parcheggiata la macchina, bisogna salire ancora, oltrepassare le mura medioevali, salire le stradine su cui si affacciano i negozi per turisti, arrivare alla piazza del Consiglio. Il palazzo non è grande, ma è severo: un parallelepipedo di pietra chiara, la cima merlata. Di solito, alle sue spalle, si vede la pianura romagnola e in fondo il mare. Oggi no: tutto è grigio e ovattato. Spirali di nebbia passano davanti alla facciata portate dal vento. Sembra un castello dei Carpazi. «Non è nebbia – dice qualcuno – sono nuvole basse», ma fa poca differenza: l’effetto è lo stesso. Nella piazza c’è parecchia gente: il primo aprile non è un giorno qualunque per la Repubblica. Oggi San Marino celebra se stessa in un evento più simbolico e importante della festa del Santo Patrono, che per i sammarinesi non è mica uno scherzo. I Capitani Reggenti, che sono come due presidenti della Repubblica, si alternano ogni primo aprile e ogni primo ottobre. Possono scoppiare guerre e crisi economiche, ma San Marino rimane sempre lì. Ancora indipendente e orgogliosa dopo ottocento anni che fanno del Titano la più antica Repubblica del mondo. La primavera è arrivata da pochi giorni e il Titano sembra voler dire: «Anche io ancora una volta sono rinato», ma sembra che il tempo, anche quello atmosferico, congiuri contro di lui. | La mafia a San Marino. Un nuovo libro racconta l'arrivo della crisi e della criminalità organizzata, che trabocca intorno in Romagna e nelle Marche. |
La casa d’aste britannica Sotheby’s sarà acquistata dall’imprenditore e collezionista inglese Patrick Drahi, attraverso la sua controllata BidFair Usa: l’accordo prevede che le azioni di Sotheby’s, attualmente quotata in borsa, siano valutate a 57 dollari ciascuna, con un aumento del 61 per cento rispetto al valore raggiunto alla chiusura venerdì scorso. Gli azionisti quindi riceveranno 57 dollari per ogni azione posseduta: il valore totale dell’operazione è di 3,7 miliardi di dollari. Sotheby’s, le cui azioni avevano perso il 40 per cento nell’ultimo anno, tornerà così a essere una società non quotata. Nella mattinata dell’annuncio, le azioni di Sotheby’s sono cresciute del 57 per cento. | La casa d’aste Sotheby’s sarà acquistata da Patrick Drahi. L'imprenditore del settore delle telecomunicazioni la rileverà valutando ogni azione 57 dollari, per un'operazioni da 3,7 miliardi. |
L’FBI ha aperto un’indagine sull’enorme attacco informatico subito da Twitter tra il 15 e il 16 luglio, che ha permesso ai suoi autori di accedere ai profili di decine persone famose e grandi organizzazioni e pubblicare messaggi al posto loro. L’FBI teme che le debolezze di Twitter esposte dall’attacco possano essere un rischio per la sicurezza nazionale e internazionale specialmente in vista delle elezioni presidenziali statunitensi di novembre. Infatti nonostante lo scopo dell’attacco fosse portare avanti una truffa, il fatto che tra i profili hackerati ci siano stati quello dell’ex presidente Barack Obama e quello del candidato Democratico alla presidenza Joe Biden è preoccupante. Il profilo di Donald Trump invece non è stato colpito, ha detto il portavoce della Casa Bianca Kayleigh McEnany al Wall Street Journal, ma non si sa se Twitter usi dei sistemi particolari per proteggerlo. | L’FBI ha aperto un’indagine sull’enorme attacco informatico contro Twitter. |
Matteo Salvini, segretario della Lega, vice presidente del Consiglio e ministro dell’Interno – ha detto lunedì che vuole realizzare «una ricognizione sui rom in Italia». Secondo Salvini ci sarebbe bisogno di un «censimento» e bisognerebbe realizzare «un’anagrafe» dei rom. Questa “anagrafe”, secondo Salvini, servirà perché «gli stranieri irregolari andranno espulsi con accordi fra Stati. Ma i rom italiani purtroppo te li devi tenere a casa». Salvini ha parlato del suo piano durante un’intervista a Telelombardia, senza scendere nei dettagli e senza spiegare cosa avesse davvero in mente. Se fosse stato più preciso, Salvini avrebbe probabilmente rischiato di dire qualcosa di esplicitamente contrario alla Costituzione italiana, come sarebbe probabilmente l’idea di schedare una parte della popolazione residente nel nostro paese sulla base di criteri etnici o linguistici. Se sono dati o numeri, invece, quelli che cerca Salvini, quelli su coloro che correttamente andrebbero chiamati rom, sinti e caminanti, sono già stati raccolti e sono facili da consultare. | Cosa sappiamo dei rom in Italia. Chi sono e come vivono rom, sinti e caminanti, che il ministro dell'Interno vorrebbe "schedare" come aveva già provato a fare 10 anni fa l'allora ministro Maroni. |
Venerdì 9 maggio la Corte di Cassazione ha confermato la condanna di Marcello Dell’Utri a sette anni di carcere per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa. I suoi avvocati hanno fatto sapere che faranno ricorso alla Corte Europea per i diritti dell’uomo di Strasburgo. Al momento Dell’Utri si trova in un ospedale a Beirut, in Libano, dove è in arresto dal 12 aprile: intanto è in corso la procedura per portare alla sua estradizione in Italia. Il processo Dell’Utri è uno dei casi giudiziari più lunghi e intricati degli ultimi anni. Tra annullamenti, rinvii e condanne, la vicenda dura da vent’anni. È cominciata nel 1994 e il primo rinvio a giudizio risale al 1996, due anni dopo l’inizio delle indagini. Secondo l’accusa, Dell’Utri è stato il collegamento tra Cosa Nostra, la mafia siciliana, e l’entourage di Silvio Berlusconi nei primi anni dopo la nascita di Forza Italia. | La Cassazione ha confermato la condanna a Marcello Dell’Utri. A sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa: lui intanto è ancora a Beirut, mentre si cerca di estradarlo in Italia. |
A Tel Aviv in questi giorni fa davvero molto caldo e gli operatori dello zoo di Ramat Gan hanno trovato un buon sistema per tenere gli animali idratati e freschi: preparano grandi blocchi di ghiaccio che contengono frutta, verdura, pesce e altri cibi interessanti per gli animali e li mettono nei loro recinti. Orsi, lemuri, e cinopitechi gradiscono molto e mangiando dal ghiaccio abbassano la loro temperatura corporea. Una mattina, in Colorado, allo skate park di Nederland è stato trovato un giovane esemplare di alce, abbastanza disorientato. La guardia forestale l’ha sedato e riportato in una zona più sicura per lui. Nel frattempo a Nantes si è celebrato il 50esimo compleanno del più anziano orangotango in cattività e in Honduras la preda ha fatto amicizia con il predatore. | Rimedi contro il caldo. Ghiaccioli di pesce e frutta, lavaggi nel fiume, cani poliziotto e wallaby albini nelle più belle foto di animali di questa settimana. |
Il regista cinematografico Max Croci è morto ieri, aveva 50 anni. Croci era nato l’11 ottobre del 1968 a Busto Arsizio, in provincia di Varese, ed era malato da tempo. Aveva iniziato la sua carriera come illustratore ed art director, per poi darsi alla regia di cortometraggi verso la metà degli anni Novanta. Il suo esordio da regista al cinema è avvenuto nel 2015 con il film Poli opposti, con protagonisti Luca Argentero e Sarah Felberbaum, seguito l’anno dopo da Al posto tuo, sempre con Luca Argentero. Il suo terzo e ultimo film è stato La verità, vi spiego, sull’amore, uscito nel 2017 e con protagonista Ambra Angiolini. | È morto il regista Max Croci, aveva 50 anni. |
Tra le cose che tutti sanno del conte Dracula, il vampiro protagonista dell’omonimo romanzo pubblicato dall’irlandese Bram Stoker nel 1897, c’è che è ispirato alla figura di Vlad III Principe di Valacchia e a vecchie leggende della Transilvania, un principato storico che ora si trova in Romania. Dalla scorsa settimana però gli studiosi discutono di una nuova ricerca dello scrittore : sostiene che la principale ispirazione di Stoker furono due libri di Sabine Baring-Gould, uno scrittore della regione inglese del Devon: Lycanthropy: the Study of Werewolves, sui lupi mannari, e Margery of Quether, che racconta la storia di una vampira e venne pubblicato pochi mesi prima che Stoker iniziasse a lavorare a Dracula. Struthers presenterà la sua tesi al Congresso mondiale dedicato a Dracula che si terrà a Dublino in autunno; nel frattempo è in cerca di un editore che pubblichi il suo studio Dracula Incarnate: Unearthing the Definitive Dracula. Alla sua teoria si oppone Dacre Stoker, pronipote di Bram Stoker e autore di un sequel della storia. Dracula è ambientato nel 1890 e racconta il tentativo del conte vampiro di lasciare la Transilvania e stabilirsi a Londra prima di essere fermato da un gruppo di uomini e donne guidati dal professore Abraham Van Helsing. Stoker non visitò mai l’Europa dell’Est – dove si svolge parte della storia – ma condusse per anni approfondite ricerche sulla figura dei vampiri nella storia e nel folklore europeo. Non fu infatti Stoker a inventarli: erano già presenti in miti e storie popolari dell’Europa dell’Est ed erano già stati ripresi in opere occidentali, come La sposa di Corinto (1797) di Wolfgang Goethe e il romanzo Il Vampiro di John William Polidori, medico e amico di Lord Byron (il romanzo venne pubblicato a nome di quest’ultimo, nel 1819). | Dracula viene dall’Inghilterra? uno studioso sostiene che l'autore Bram Stoker si ispirò soprattutto ai libri di un autore inglese anziché alle leggende della Transilvania. |
È iniziata oggi davanti alla prima Corte d’assise di Roma la testimonianza di Francesco Tedesco, uno dei cinque carabinieri imputati nel processo bis sulla morte di Stefano Cucchi, che ha confermato davanti ai giudici quanto aveva detto nell’estate del 2018, ammettendo di aver assistito al pestaggio di Cucchi e accusando Raffaele D’Alessandro e Alessio Di Bernardo, due carabinieri a processo con lui con l’accusa di omicidio preterintenzionale, di esserne i responsabili. Tedesco ha raccontato che il pestaggio avvenne la notte del 15 ottobre 2009, dopo che Cucchi era stato fermato dai carabinieri e portato nella caserma Appia di Roma. Lì, dice Tedesco, Cucchi si sarebbe rifiutato di farsi prendere le impronte digitali, un fatto che avrebbe suscitato un “battibecco” con Di Bernardo e D’Alessandro. Di Bernardo allora avrebbe colpito Cucchi con uno schiaffo violento al volto, mentre D’Alessandro gli avrebbe dato un calcio con la punta del piede “all’altezza dell’ano”. | La testimonianza del carabiniere che vide il pestaggio di Stefano Cucchi. Francesco Tedesco ha parlato per la prima volta di quanto accadde la notte del 15 ottobre 2009, e dei successivi tentativi di depistaggio. |
Tra gli animali più fotogenici della settimana ci sono un gruppo di rospi in un secchio rosa, in una foto dove è il contrasto dei colori ad assicurarne la riuscita. Poi ci sono gru canadesi in volo e un po’ di umani che danno da mangiare agli animali: leprotti nutriti con il biberon, giraffe per cui serve una scala e uno scoiattolo per cui piegarsi a Central Park, a New York. Anche questa raccolta mostra alcuni strascichi della diffusione del coronavirus nel mondo: chi porta al parco il proprio cane con la mascherina, strade deserte e zoo chiusi, e un gatto tra gli spalti vuoti di uno stadio. | Weekly Beasts. Rospi, leprotti, puzzole e piccioni, tra gli animali più fotogenici della settimana. |
Un nuovo grande sciopero dei dipendenti Ryanair è previsto per la settimana prossima. A scioperare saranno gli assistenti di volo di sette paesi europei; compresa l’Italia, dove sciopereranno anche i piloti. Lo sciopero è stato annunciato dai sindacati Filt Cgil e Uiltrasporti, che hanno deciso dopo una riunione a Roma con i sindacati di Belgio, Germania, Irlanda, Olanda, Portogallo e Spagna. La data dello sciopero non è ancora stata annunciata, ma dovrebbe tenersi entro il 13 settembre. «Con il suo reiterato comportamento – si legge in una nota dei sindacati – Ryanair sta procurando gravi disagi a tutto il personale europeo, impedendo la libertà sindacale ai propri dipendenti, non riconoscendo i diritti salariali, previdenziali e assistenziali ai lavoratori e utilizzando anche personale navigante reclutato da agenzie estere di somministrazione, determinando un dumping salariale ed una giungla di regole non ammissibili per l’Ue». | Le cose da sapere sullo sciopero di Ryanair della prossima settimana. È stato proclamato in Italia e altri sei paesi europei: la data non è ancora stata annunciata, ma dovrebbe tenersi entro il 13 settembre. |
È morto a 59 anni il cantante e compositore algerino Rachid Taha, ex leader del gruppo rock francese Carte de Séjour e considerato uno dei maggiori artisti di pop raï, un genere che mescola la musica algerina, beduina, francese e della Spagna andalusa. La notizia è stata data dalla sua famiglia: Taha è morto nel sonno per un attacco cardiaco nella sua casa a Les Lilas, in Francia. In particolare la sua musica era nota per lo stile originale che univa i suoni tradizionali algerini a quelli del rock, dell’elettronica e del punk. Taha cantò e scrisse canzoni con la band Carte de Séjour dal 1980 al 1990, quando il gruppo fu sciolto, e poi iniziò una carriera solista duettando con artisti come Patti Smith, Robert Plant e Khaled, considerato l’altro più importante artista di pop raï. | È morto il cantante algerino Rachid Taha. |
Oggi è la Festa dei nonni, introdotta in Italia dal 2005, quando fu introdotta con una legge apposta: la festa ricorre ogni anno il 2 ottobre e, come dice la legge, dovrebbe essere un giornata in cui si organizzano iniziative ed eventi che servano alla “valorizzazione del ruolo dei nonni”. Alla Festa dei nonni Google ha dedicato il doodle di oggi, l’immagine che di tanto in tanto compare al posto del logo del motore di ricerca. | Oggi è a Festa dei nonni. Fu introdotta in Italia nel 2005, con una legge apposta: ricorre il 2 ottobre di ogni anno. |
Antonio Ciontoli è stato condannato a 14 anni di carcere nel secondo processo d’appello per la morte di Marco Vannini, avvenuta a Ladispoli, Roma, nel maggio del 2015. La moglie e i due figli di Ciontoli, Federico e Martina, quest’ultima fidanzata di Vannini, sono stati invece condannati a 9 anni e 4 mesi. Lo scorso febbraio la Corte di Cassazione aveva accolto la richiesta della procuratrice generale Elisabetta Cennicola e aveva deciso di annullare la sentenza della Corte d’Appello in cui Ciontoli era stato condannato a 5 anni di carcere per omicidio colposo con colpa cosciente. I due figli e la moglie di Ciontoli erano stati invece condannati a 3 anni per omicidio colposo. La nuova sentenza d’appello in sostanza conferma la sentenza di primo grado in cui Ciontoli era stato condannato per omicidio volontario con dolo eventuale e i suoi familiari per concorso anomalo in omicidio. Viola Giorgini, la fidanzata di Federico, che era in casa al momento dell’omicidio, era stata invece assolta. Marco Vannni fu ucciso il 17 maggio 2015 a Ladispoli, in provincia di Roma, nella villa della famiglia della fidanzata Martina. Ad ucciderlo, secondo quanto accertato dopo quattro gradi di giudizio, fu il padre della ragazza, Antonio Ciontoli, che gli sparò sotto la spalla destra mentre gli stava mostrando una pistola di sua proprietà. Vannini venne portato in pronto soccorso in codice verde perché Ciontoli non rivelò inizialmente di avergli sparato, ma disse che il ragazzo si era ferito con un pettine scivolando nella vasca. Vannini morì poche ore dopo. Secondo l’accusa Ciontoli, e la sua famiglia, chiamarono tardivamente i soccorsi perché l’uomo temeva che il ferimento del ragazzo avrebbe potuto causare problemi alla sua carriera. Ciontoli è un sottufficiale della Marina Militare. | Antonio Ciontoli è stato condannato in appello a 14 anni di carcere per l’omicidio di Marco Vannini. |
Valentina La Terza è diventata da poco deputata, a Camere ormai sciolte e a poco più di 50 giorni dalle elezioni politiche del prossimo 4 marzo. Milanese di 36 anni, La Terza è subentrata a Claudio Fava, eletto lo scorso novembre all’Assemblea regionale siciliana: era la prima dei non eletti nelle liste di Sinistra ecologia libertà alle politiche del 2013. Al Corriere della Sera ha spiegato di avere chiamato il centralino della Camera dopo avere ricevuto la notizia, per sapere che cosa dovesse fare: “Parteciperò alla seduta del 17 sulle missioni all’estero. E poi, forse, sarò assegnata a una Commissione: non si è ancora capito, in effetti il mio caso è un po’ bizzarro e qui hanno dubbi sulle procedure”. La Terza è una libera professionista, ha lavorato per l’ARCI e nel 2013 era stata votata nella lista di un partito, SEL, che ora di fatto non esiste più, nel frattempo si è iscritta al Partito Democratico. I risultati, le notizie e i commenti sul voto, man mano che arrivano | C’è una nuova ultima deputata, che ha assunto la carica a Camere sciolte. |
Reuters ha scritto che Amazon sta cercando di trovare un accordo con i proprietari di impianti e palazzetti statunitensi per la vendita diretta dei biglietti di eventi di vario tipo. Per il momento non c’è nulla di ufficiale, ma se la notizia riportata da Reuters fosse confermata significherebbe che Amazon potrebbe ridurre l’enorme potere sul mercato di Ticketmaster, società californiana che vende e distribuisce biglietti negli Stati Uniti e in vari paesi del mondo; e se il modello dovesse funzionare, potrebbe essere esteso ad altre nazioni. L’accordo potrebbe essere favorevole anche per i proprietari degli impianti, oltre che per le leghe sportive e le squadre che vi partecipano, perché aumenterebbe il mercato della distribuzione. Amazon ha già sperimentato una cosa del genere nel Regno Unito, dove vende i biglietti di alcuni eventi dal 2015. Amazon, contattata da Reuters, non ha commentato la notizia. | Amazon vuole vendere biglietti per eventi sportivi e concerti negli Stati Uniti, dice Reuters. |
«Soltanto nella Silicon Valley il successo può apparire così spiacevole», ha scritto il giornalista Austin Carr a proposito di Square, la società che fino a un anno fa era considerata una delle più promettente startup delle nuove tecnologie. Square, che si occupa principalmente di sistemi innovativi per gestire i pagamenti elettronici e aveva introdotto il “cubetto” che permette a iPhone e iPad di usare le carte di credito, si trova in un suo momento di svolta. Le premesse sopra le quali è stata costruita non sono più sufficienti a garantirgli le quotazioni in borsa multimiliardarie a cui ci hanno abituato Facebook e Twitter. Ma questo non significa che l’azienda sia vicina al fallimento. A volte però, come spiega Carr, nella Silicon Valley sopravvivere è peggio che fallire. Che cos’è Square Square è una società che si occupa principalmente di gestire pagamenti elettronici tramite una serie di sistemi innovativi. Il suo prodotto più famoso è Square Reader, un scatoletta di plastica grande poco più di una moneta da due euro che si può inserire nel jack audio di uno smartphone o di un tablet trasformandolo in un lettore di carte di credito in grado di processare pagamenti. Square è stata fondata nel 2009 da Jack Dorsey e Jim McKelvey. Dorsey, 37 anni, è uno degli imprenditori più famosi di tutta la Silicon Valley: è stato uno dei fondatori e dei creatori di Twitter. Uno dei membri del consiglio di amministrazione di Square, l’ex rettore di Harvard Larry Summers, lo ha definito «la persona vivente più simile a Steve Jobs». | Come va Square? non bene: la promettente startup di pagamenti elettronici - quella del "cubetto" per le carte di credito - produce utili, ma pochi, e deve farsi venire un'idea. |
Venerdì 13 marzo l’Agenzia internazionale dell’energia (IEA), un’agenzia intergovernativa indipendente che si occupa di analisi e statistiche sul consumo energetico globale, ha annunciato che nel 2014 l’economia mondiale è cresciuta, ma l’anidride carbonica non è aumentata. Secondo la IEA è stata «la prima volta in 40 anni in cui c’è stato uno stop o una riduzione delle emissioni dei gas serra non collegato a una regressione economica». Per chiunque si interessi al nostro pianeta, è una gran bella notizia. Lo stretto legame tra la crescita economica e il consumo di maggiori quantità di energia – e le conseguenti emissioni più alte – era sembrato un elemento quasi imprescindibile della moderna società industriale. Queste osservazioni avevano portato alcuni dei partiti e dei movimenti della sinistra ambientalista a sostenere che la crescita economica stessa fosse incompatibile con la salvaguardia dell’ambiente. E quindi, cosa è cambiato? La IEA dice che i fattori coinvolti sono molti, ad esempio il fatto che la Cina ha cominciato a usare le energie rinnovabili, così come hanno fatto altri paesi dell’OCSE. Anche per quanto riguarda il consumo di energia negli Stati Uniti la questione è simile. Alex Laskey, presidente di Opower, società che lavora con le compagnie che offrono servizi energetici, ha spiegato: «Per la prima volta la domanda non è collegata al PIL, e questo per via dell’efficienza, dell’autoproduzione, e così via: possiamo farcela con meno». | L’economia globale è cresciuta, le emissioni dei gas serra sono diminuite. È la prima volta che succede in 40 anni: tra le altre cose c'entrano le nuove politiche sulle energie rinnovabili adottate dalla Cina. |
Il segretario del PD Pier Luigi Bersani scrive oggi al Corriere della Sera per illustrare la sua posizione sulla situazione della RAI e fare una proposta per tentare di migliorarne l’attuale disastrosa situazione. L’attacco è deciso e adeguato all’attuale situazione della televisione pubblica italiana: la fotografia del disastro è data dal fatto che sarebbe stato “adeguato all’attuale situazione” anche uno, due o cinque anni fa. Caro direttore, non ci stiamo. Non si può più assistere al degrado della Rai. Non si può avallare una gestione irresponsabile che squalifica il servizio pubblico. Non si può tollerare il ricatto di un primo ministro che minaccia quando vede programmi che non lo elogiano. E dimentica che questa Rai, questo direttore generale, la maggioranza del consiglio di amministrazione dell’azienda, sono quelli che lui ha voluto e imposto. È arrivato davvero il momento di cambiare. Questa gestione governativa della Rai porta al crollo di quella che è stata una grande azienda. La spinge verso posizioni marginali del mercato, succube di Mediaset e Sky su due settori strategici, quello della raccolta pubblicitaria, e quello della concorrenza sulle nuove piattaforme. | Il piano di Bersani per la RAI. Il segretario del PD sostiene di avere "una proposta seria, semplice e chiara" sulla tv pubblica, e la racconta al Corriere. |
La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha deciso di annullare ogni collaborazione con il disegnatore Mario Improta, anche noto come Marione e molto vicino al Movimento 5 Stelle, dopo le molte critiche a una sua vignetta che metteva in relazione l’Unione Europea e il campo di concentramento nazista di Auschwitz. Lo scrive ANSA, che precisa anche che Raggi ha chiamato Improta al telefono e che la collaborazione era comunque «a titolo gratuito». Come spiegava Repubblica qualche mese fa, Mario Improta – nato nel 1972 a Reggio Calabria e poi cresciuto a Roma – aveva avuto diverse volte problemi su Twitter per via di alcune sue vignette ritenute offensive, oltre che, scriveva sempre Repubblica, «per una serie di commenti su Laura Boldrini e Maria Elena Boschi». Improta era stato scelto da Raggi per «illustrare articoli e commi del nuovo regolamento di polizia urbana», attraverso un opuscolo che è già stato distribuito nelle scuole romane. La vignetta di cui si è parlato è del 14 dicembre e tra i tanti che l’hanno criticata c’è stato anche il profilo ufficiale del memoriale di Auschwitz. | Il comune di Roma ha interrotto la collaborazione con Mario Improta, autore di una criticata vignetta che paragonava l’Unione Europea ad Auschwitz. |
Il tesoriere del PD Francesco Bonifazi ha risposto con una lettera pubblicata da Repubblica al presidente del Senato Pietro Grasso, che ieri aveva spiegato perché non intende versare la quota di 83.250 che deve al partito per essere stato eletto al Senato nelle liste del PD. Grasso è uscito dal PD alla fine del 2017 e oggi è il leader della coalizione di sinistra Liberi e Uguali. Il PD, come altri partiti, chiede un contributo a tutti i parlamentari eletti nelle sue liste. Grasso ieri aveva spiegato di non averlo pagato visto che nel 2013 fu eletto presidente del Senato, un incarico super partes. «Non sembra opportuno – aveva scritto Grasso – che il presidente del Senato sostenga con soldi pubblici l’attività di un partito». Caro Presidente Grasso, per evitare che questa storia divenga una stucchevole telenovela, la mia risposta sarà chiara e semplice. Dalle tue parole appare evidente che ti ritieni l’unico parlamentare eletto nelle liste del Pd a non dover pagare la quota che tutti gli altri tuoi colleghi hanno, in tutto o in parte, onorato durante questa legislatura. Tu hai deciso di non rispettare il tetto dei 240.000 euro, tu hai deciso di non rispettare le regole del partito che ti ha eletto e che tu stesso hai accetttato nel momento della candidatura. Per giustificarti, fai cenno ad una qualche tardività della mia richiesta. Questo mi pare un goffo tentativo di spostare l’attenzione. Tu hai l’obbligo statutario di pagare, non io quello di intimarti il pagamento. Tu devi al Pd 83.250 euro a prescindere dalla tempistica o dalla costanza del mio sollecito. | La risposta di Bonifazi a Grasso. Il tesoriere del PD ha scritto una lettera a Repubblica in cui torna a chiedere al leader di Liberi e Uguali i soldi che, secondo lui, deve ancora versare al Partito Democratico. |
Un farmaco per contrastare le infiammazioni ha la capacità di ridurre il rischio di avere un secondo infarto, nelle persone con seri problemi cardiaci. Secondo gli autori della ricerca, l’utilizzo del medicinale – insieme alle classiche terapie – potrebbe migliorare la vita a milioni di persone ed evitare il ricorso a interventi più invasivi. I risultati dello studio sono stati presentati ieri a Barcellona (Spagna) nel corso di una conferenza della Società Europea di Cardiologia; la ricerca è stata inoltre pubblicata sulla rivista scientifica The New England Journal of Medicine, mentre su The Lancet è stato pubblicato uno studio parallelo sugli effetti del farmaco per ridurre il rischio di sviluppare alcune forme di tumore. Da tempo ricercatori e cardiologi ipotizzavano che le infiammazioni – la risposta del nostro sistema immunitario a ferite o infezioni – possano fare aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, che portano poi ad attacchi cardiaci e ictus. Uno dei primi ricercatori ad approfondire il tema fu Peter Libby nei primi anni Ottanta, ora cardiologo presso il Brigham and Women’s Hospital (Boston, Stati Uniti) e tra gli autori del nuovo studio. Attraverso le sue ricerche, Libby aveva notato che particolari molecole hanno la funzione di richiamare l’attenzione di alcune cellule del sistema immunitario nei vasi sanguigni che portano poi all’infiammazione e – complici altri fattori – alla produzione delle placche di colesterolo (aterosclerosi) che possono ostacolare il normale afflusso del sangue e portare a un problema cardiaco o vascolare. | L’antinfiammatorio che riduce il rischio d’infarto. Un grande test clinico ha dimostrato l'efficacia di un nuovo farmaco per chi ha seri problemi cardiovascolari. |
Il 4 dicembre 1969, cinquant’anni fa, a Brooklyn nacque Shawn Corey Carter, che più o meno tre decenni dopo sarebbe diventato il più famoso rapper della costa est degli Stati Uniti con il nome d’arte di Jay-Z. Nella sua carriera ha inciso alcuni dei dischi più venduti della storia dell’hip hop, è diventato metà di quella che è stata a lungo la coppia più potente dello show business americano, e ha costruito un impero imprenditoriale che lo ha reso il primo rapper miliardario. Soprattutto, Jay-Z è stato uno degli artisti che – tra gli anni Novanta e i Duemila – rese definitiva la trasformazione del rap da musica della comunità urbana afroamericana a fenomeno globale, portando a compimento un processo – sociale, culturale ed economico – che era cominciato qualche anno prima ma che soltanto con lui e pochi altri colleghi suoi contemporanei arrivò alla fase della maturità, con conseguenze la cui portata è diventata chiara soprattutto nell’ultimo decennio, quello in cui l’hip hop si è preso definitivamente la musica mainstream. | Jay-Z ha portato l’hip hop ovunque. Compie oggi 50 anni il rapper che più di ogni altro ha reso il genere un fenomeno mondiale, partendo da una casa popolare di Brooklyn. |
Guidato da quella che lui stesso definisce una “curiosità insaziabile”, il fotografo statunitense Brian Hodges ha viaggiato moltissimo e raccontato col suo lavoro la vita delle persone in decine di luoghi poco conosciuti del mondo. Tra i tanti progetti Hodges ha documentato la vita tradizionale delle comunità di pastori nomadi della Mongolia, che nel corso dei secoli si sono adattati alle esigenze dei loro animali seguendoli nelle migrazioni stagionali, piuttosto che modificare le proprie abitudini. La popolazione della Mongolia ha sempre vissuto una vita nomade, seguendo precisi itinerari che tengono conto della presenza di pascoli e acqua: ancora oggi i pastori sono circa un terzo della popolazione totale, mentre gli animali allevati sono oltre 25 milioni, la concentrazione di animali da allevamento più alta del pianeta. | Tra i nomadi della Mongolia. Le foto stupende di Brian Hodges, di uomini, animali e televisori in viaggio. |
L’inchiesta per omicidio volontario a carico di Francesco Sicignano, l’uomo che aveva ucciso un ladro a Vaprio d’Adda nel 2015, è stata archiviata. Lo ha deciso la giudice per le indagini preliminari di Milano Teresa De Pascale che ha accolto la richiesta della Procura, alla quale si erano invece opposti i familiari del ragazzo albanese di 22 anni, Gjergi Gjonj, che Sicignano aveva ucciso. Come scrive Repubblica, «all’inizio dell’inchiesta gli inquirenti avevano ipotizzato che il pensionato, quella sera del 20 ottobre 2015, avesse sparato quando il ladro non era ancora entrato nella casa ma si trovava sulle scale esterne. Il medico legale nominato dai pm, poi, oltre ai Ris di Parma, ha accertato che la dinamica della morte poteva essere compatibile con la versione di Sicignano, che aveva detto di aver sparato in casa per difendersi». Secondo i difensori della famiglia di Gjergi Gjonj, la ricostruzione dei pubblici ministeri è stata invece “parziale” e presenta “numerose incongruenze”. Nel 2016 Sicignano si era candidato con Forza Italia alle amministrative di Milano ottenendo poco più di 50 voti. | L’inchiesta per omicidio volontario a carico di Francesco Sicignano, l’uomo che aveva ucciso un ladro a Vaprio d’Adda, è stata archiviata. |
Dopo la prima di lunedì sera, ieri il cast di The French Dispatch è stato impegnato nel classico photocall del festival di Cannes, quello dove attori e registi si mettono in posa davanti ai fotografi: per questo motivo anche oggi nella raccolta delle foto di Cannes trovate Bill Murray, Timothée Chalamet, Tilda Swinton, Benicio del Toro e gli altri, ma con un abbigliamento e pose più rilassati. Uno dei due film in concorso presentati ieri è Ghahreman dell’iraniano Asghar Farhadi, che ha per protagonista un uomo che sta scontando una pena in carcere per un debito che non è riuscito a saldare e cerca di convincere il suo creditore a ritirare la denuncia. L’altro film era Titane della francese Julia Ducournau, su un padre che ritrova suo figlio dopo dieci anni e una serie di omicidi nel mezzo. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto di martedì a Cannes. Di nuovo Bill Murray, Tilda Swinton e Timothée Chalamet, oltre alla presentazione dei film "Ghahreman" e "Titane". |
Come è ormai tradizione da qualche anno, il sito AirlineRatings ha pubblicato la classifica delle compagnie aeree più sicure al mondo: ha vinto l’australiana Qantas, per il quarto anno consecutivo. Escono spesso classifiche simili, in certi casi riprese da qualche sito o giornale, ma la classifica di AirlineRatings è considerata tra le più affidabili, perché viene elaborata a partire dai documenti sulla sicurezza dei governi e della International Civil Aviation Organization (ICAO), l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa della sicurezza dei voli aerei. La classifica di AirlineRatings è stata realizzata considerando 425 compagnie aeree (comprese alcune low cost) e tiene conto degli incidenti – gravi e non – della storia di ognuna, oltre che degli standard di sicurezza attuali. A ciascuna compagnia, AirlineRatings ha assegnato da una a sette stelle, a seconda dei propri parametri. 148 compagnie aeree hanno avuto sette stelle; 50 ne hanno ottenute tre o meno e 14 ne hanno avuta una (sono compagnie afghane, indonesiane, nepalesi e del Suriname). I voti ottenuti da ogni compagnia aerea si possono consultare qui, insieme a molte altre informazioni, non solo sulla sicurezza. Alitalia ha preso sette stelle su sette. | Le compagnie aeree più sicure al mondo. Per il quarto anno consecutivo al primo posto c'è l'australiana Qantas: perché vince sempre? E quali sono le migliori low cost?. |
San Valentino, festa degli innamorati, è celebrata in un doodle speciale di Google, come in occasione di altri eventi e anniversari: un disegno al posto del consueto logo colorato nella pagina del motore di ricerca. Il doodle di San Valentino è di quelli animati, con le due “o” di Google nella parte degli innamorati che condividono la musica nelle ciuffie, affrontano la pioggia insieme, e altre azioni in diverse declinazioni dell’animazione. Il doodle di San Valentino è stato messo online in molti paesi del mondo e dell’Europa dalle mezzanotti locali. | San Valentino 2015 nel doodle di Google. Con le "o" nella parte degli innamorati. |
Oggi l’Unità ha fatto un po’ di conti sui guadagni che Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle, ottiene dal suo blog, basandosi soprattutto sulle dichiarazioni – spesso tra loro contraddittorie – fatte negli ultimi anni dallo stesso Grillo e da Gianroberto Casaleggio. Nel 2013, per esempio, Casaleggio ha detto che «il blog di Grillo è in perdita», mentre Grillo lo ha contraddetto dicendo «col blog siamo in pari, ci costa sui duecentomila euro l’anno». In generale molte cifre date alla stampa sembrano esagerate, e i conti alla fine non tornano. “I blog sono spesso una fonte di profitto per i loro gestori, la maggior parte di essi contiene annunci pubblicitari e per quelli con almeno 100 mila visitatori unici mensili i ricavi sono superiori ai 75 mila dollari all’anno.” Così Gianroberto Casaleggio nel 2008, quando la rete era certamente meno diffusa di quanto non lo sia oggi, e gli utenti, conseguentemente, molti di meno. Basti pensare che secondo tutti gli analisti dal 2008 ad oggi il mercato della pubblicità online è cresciuto da un minimo del 7% a punte del 16% l’anno. Come sappiamo Casaleggio è il gestore del blog di Beppe Grillo, e sappiamo da quest’ultimo – 13 aprile 2011 – che “Il blog fa male ai giornali e anche ai loro editori. Cinque milioni e duecentomila visite al mese non possono essere tollerate.” | I guadagni di Grillo col suo blog. L'Unità fa un po' di conti su una questione spesso contestata al leader del M5S. |
Durante la puntata di giovedì di Otto e Mezzo Alfonso Bonafede, ministro della Giustizia del Movimento 5 Stelle, ha parlato anche della riforma della prescrizione entrata in vigore a gennaio. La riforma prevede il blocco assoluto della prescrizione dopo la sentenza di primo grado: nessun processo finirà mai in prescrizione se è arrivato almeno a una sentenza di primo grado, sia in caso di condanna che di assoluzione. Finora, invece, che si arrivasse a una sentenza di primo grado o di appello, un reato poteva essere estinto se passava un tempo considerato eccessivo. A questo proposito la giornalista di Repubblica Annalisa Cuzzocrea ha incalzato il ministro chiedendogli cosa pensi di tutte quelle persone che finiscono in carcere in attesa di un giudizio definitivo e che poi si rivelano innocenti. «Mi chiedo se lei ogni tanto non pensa agli innocenti che finiscono in carcere», ha detto Cuzzocrea a Bonafede, che ha risposto dicendo: «Cosa c’entrano gli innocenti che finiscono in carcere? Gli innocenti non finiscono in carcere». | Secondo Bonafede gli innocenti non finiscono in carcere. Lo ha detto ieri a "Otto e Mezzo", e ovviamente si è sbagliato di grosso. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | La Stampa non pubblica le foto di Ruby-Karima. La corsa ai clic da fotogallery conosce qualche limite. |
Venerdì 24 novembre ci sarà uno sciopero dei lavoratori del centro di distribuzione di Amazon a Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza. Venerdì è il giorno in cui ricorre il “Black Friday“, una giornata di saldi anticipati che viene dagli Stati Uniti e che anche in Italia coinvolge con sconti e promozioni tantissimi siti di e-commerce, primo tra tutti Amazon: nella giornata del Black Friday dell’anno scorso il sito italiano di Amazon aveva ricevuto 1,1 milioni di ordini, il più grosso volume di pacchi da spedire mai raggiunto. Lo sciopero durerà dalle 6 di venerdì alle 6 di sabato: in questo arco di tempo ci sono tre turni di lavoro, quello dalle 6 alle 14, quello dalle 14:30 alle 22:30 e quello dalle 23 alle 6 del giorno successivo. In sintesi, i lavoratori del centro di Castel San Giovanni che aderiranno allo sciopero chiedono che Amazon Italia aumenti gli stipendi (che rispettano i minimi del contratto nazionale), e che siano introdotti dei premi aziendali per i periodi in cui si lavora di più. Lo sciopero è stato indetto dalle sigle sindacali CGIL, CISL, UIL e UGL (Unione generale del lavoro). Le ragioni dello sciopero sono scritte per esteso nel comunicato diffuso dai sindacati, che potete leggere qui. Secondo il comunicato, saranno più di 500 i lavoratori che non lavoreranno il giorno del Black Friday e che in aggiunta si rifiuteranno di fare straordinari fino al 31 dicembre. | Ci sarà uno sciopero nel centro di distribuzione di Amazon a Piacenza durante il Black Friday. Circa un quarto dei lavoratori del primo stabilimento italiano di Amazon non lavoreranno in uno dei giorni in cui l'azienda riceve più ordini. |
Nella notte tra domenica e lunedì c’è stata la cerimonia dei Golden Globe, i premi per cinema e tv assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association: i due più importanti premi per il cinema sono andati a Nomadland e al sequel di Borat; tra le serie, invece, è andata molto bene The Crown. In tutto sono stati assegnati 25 premi: 14 per le serie tv e 11 per il cinema. Solitamente i Golden Globe sono una delle occasioni per fotografare attori e attrici in ghingheri, con il solito sfarzo delle occasioni mondane: quest’anno se ne sono visti po’ meno, dato che per colpa del coronavirus in molti hanno partecipato alla cerimonia in collegamento, ma a seguire trovate comunque una selezione delle fotografie notevoli della serata. – Leggi anche: I Golden Globe per chi va di fretta | Le foto dei Golden Globe. C’erano Jane Fonda, Ben Stiller, Anya Taylor-Joy e Emma Corrin, tra gli altri, un po’ sul palco e un po’ da casa. |
Oggi i principali indici che segnalano l’andamento delle borse europee hanno registrato perdite: Milano ha avuto uno dei risultati peggiori, con i titoli bancari (che hanno un peso molto importante nella borsa italiana) che hanno contribuito a creare la perdita del 3,83 per cento dell’indice FITSE MIB. In Europa tutte le borse principali sono andate male: l’indice CAC 40 della borsa di Parigi ha perso oggi il 2,83 per cento, la borsa di Francoforte ha avuto un calo del suo indice principale (DAX 30) del 3,36 per cento. | La brutta giornata delle borse europee. La crisi di governo olandese e le presidenziali in Francia hanno causato perdite in tutta Europa, Milano ha perso il 3,8 per cento. |
L’artista e graphic designer londinese Sharm Murugiah ha realizzato delle copertine nello stile delle edizioni Penguin delle sceneggiature dei film di Quentin Tarantino (che ha vinto quest’anno l’Oscar proprio per la sceneggiatura di Django Unchained). Murugiah ha rielaborato molti poster cinematografici che si possono vedere sul suo sito. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | I film di Tarantino in formato Penguin. Grandi sceneggiature illustrate come fossero dei libri. |
Oggi il Partito Democratico ha presentato ufficialmente una proposta di legge per modificare la riforma della prescrizione voluta dal Movimento 5 Stelle approvata durante il primo governo Conte e destinata a entrare in vigore il prossimo primo gennaio. La riforma, fortemente voluta dal ministro della Giustizia del Movimento Alfonso Bonafede, prevede il blocco della prescrizione assoluto dopo la sentenza di primo grado. Significa che nessun processo finirà mai in prescrizione se è arrivato almeno a una sentenza di primo grado. La proposta del PD punta a moderare questo blocco e stabilisce che la prescrizione venga sospesa per un massimo di 30 mesi dopo la sentenza di primo grado e per un massimo di un anno dopo la sentenza di appello. La proposta di fatto allunga i tempi della prescrizione per un massimo di 30 mesi dopo la sentenza di primo grado e per un massimo di un anno dopo la sentenza di appello. | Perché si parla ancora di prescrizione, spiegato. Il PD ha presentato una proposta di legge che modera gli effetti della riforma voluta dal Movimento 5 Stelle che entrerà in vigore a gennaio. |
In piedi campeggiatori, camperisti e campanari! Oggi è il 2 febbraio e, come molti lettori del Post ormai avranno imparato, si celebra il Giorno della marmotta. È una tradizione americana resa famosa in tutto il mondo dal film Ricomincio da capo (Groundhog Day) del 1993, che peraltro raccoglie numerosi e devoti cultori nella redazione del Post: riguarda una marmotta di nome Phil, residente a Punxsutawney, in Pennsylvania, ed esperta di previsioni del tempo. Secondo la tradizione locale, infatti, la marmotta Phil viene fatta uscire dalla sua tana la mattina del 2 febbraio: se vede la sua ombra e rientra nella sua tana, perché la giornata è soleggiata, l’inverno durerà altre sei settimane. Se invece rimane fuori, perché non vede l’ombra, l’inverno finirà prima. Non serve che vi spieghiamo che non c’è nessuna logica scientifica, ma che è un gran carrozzone tipicamente americano divertente da seguire. Phil ha fatto il suo pronostico stamattina, mentre in Pennsylvania erano le 7:25 e stava scendendo un po’ di neve (come da diverse ore sta avvenendo nel nordest degli Stati Uniti): l’inverno quest’anno durerà altre sei settimane. | Oggi è il Giorno della marmotta. Il roditore di nome Phil ha previsto altre sei settimane di inverno, nel rito annuale americano reso famoso dal film con Bill Murray. |
Sono stati annunciati i candidati della 61esima edizione del World Press Photo (WPP), il più importante concorso di fotogiornalismo al mondo, organizzato dall’omonima fondazione olandese dal 1955. Per la prima volta, quest’anno sono stati presentati tutti i finalisti e non direttamente i vincitori (come accadeva negli anni passati), che saranno invece annunciati il prossimo 12 aprile in un’apposita cerimonia ad Amsterdam. La fondazione ha spiegato che questo nuovo processo è stato scelto per aumentare la visibilità del premio. Un’altra novità di quest’anno è l’introduzione di una nuova categoria, Ambiente, che ne documenta l’impatto umano, positivo o negativo. La categoria Daily Life è stata invece tolta. (Avvertiamo: la gallery contiene alcune immagini molto impressionanti) | I finalisti del World Press Photo 2018. Tutte le foto che potrebbero vincere il più importante premio di fotogiornalismo al mondo: i vincitori saranno annunciati ad aprile. |
Ieri sera il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha deciso di prorogare la possibilità per Acea, l’azienda che si occupa della rete idrica di Roma, di prelevare acqua dal lago di Bracciano, uno dei principali bacini che rifornisce la città, evitando così il razionamento dell’acqua di cui si era parlato nei giorni scorsi. Una settimana fa, il 22 luglio, la regione Lazio aveva infatti detto che entro alcuni giorni avrebbe impedito ad Acea di prelevare ulteriore acqua dal lago, obbligando la città a un razionamento dell’acqua: voleva dire che, per alcune ore al giorno, alcuni romani non avrebbero avuto acqua corrente. Il razionamento dell’acqua non ci sarà, quindi, almeno fino al primo settembre. Abbiamo scongiurato che un milione e mezzo di cittadini rimanesse senz'acqua. È una buona notizia per tutti! Ma non abbassiamo la guardia. | L’acqua a Roma non sarà razionata, per ora. La regione Lazio permetterà fino a fine agosto i prelievi dal lago di Bracciano, scongiurando l'ipotesi del razionamento circolata nei giorni scorsi. |
È uscito il primo trailer ufficiale del nuovo film tratto dal “Grande Gatsby” di F. Scott Fitzgerald (che ha un glorioso precedente nella versione con Robert Redford e Mia Farrow del 1974, oltre a due altre prima ancora). The Great Gatsby è diretto da Baz Lurhmann; del cast fanno parte Leonardo DiCaprio, che impersona Jay Gatsby, Tobey Maguire che fa Nick Carraway e Carey Mulligan che fa Daisy Buchanan. | Il trailer di “The Great Gatsby”. Da noi uscirà il 18 gennaio 2013. |
Colin Gilpatric è un bambino di sette anni che di recente ha inviato una lettera a George Lucas, il regista famoso soprattutto per la saga di Guerre Stellari (ok, ok, anche Indiana Jones), chiedendogli se sia possibile una modifica alla regola che formalmente impedisce di sposarsi ai Jedi, l’organizzazione monastica che in Guerre Stellari ha il compito di difendere pace e giustizia nella Repubblica Galattica (quelli con le spade laser verdi). Caro George Lucas, non mi piace che i Jedi non si possano sposare e voglio potermi sposare senza che sia necessario diventare un Sith. Per favore, cambia la regola. | La lettera di un bambino a George Lucas. Colin Gilpatric ha chiesto al regista di Guerre Stellari di cambiare la regola che impedisce ai Jedi di sposarsi, ricevendo una bella risposta. |
È morta a Parigi, a 79 anni, Mireille Darc, attrice francese famosa soprattutto per la lunga relazione con Alain Delon: alta, magra, col caschetto biondo, fu considerata una sex symbol e un’icona di stile negli anni Sessanta e Settanta. Darc, nata a Tolone nel 1938, ha recitato in più di 50 film, di cui 13 con Delon, che aveva incontrato nel 1968 durante le riprese di Addio Jeff, di Jean Herman. I due rimasero insieme per 15 anni e lui la definì in un’intervista «la donna della mia vita» e quella che «mi conosce di più». Alain Delon e Mireille Darc a Parigi nel 1974 (RALPH GATTI/AFP/Getty Images) | È morta l’attrice francese Mireille Darc. Icona degli anni Sessanta e Settanta, è ricordata soprattutto per la lunga storia con Alain Delon. |
Negli ultimi tempi il mondo della moda sta riflettendo parecchio sui modi e i tempi di presentare i nuovi capi alle sfilate e poi nei negozi. Gli stilisti stanno rispondendo ognuno a modo suo, chi posticipando o raggruppando le sfilate, chi permettendo di comprare subito gli abiti visti in passerella; c’è chi cerca di integrare ulteriormente il mondo della moda e dei social network – trasmettendo le sfilate in streaming o presentando le collezioni direttamente su Instagram – e chi vuole limitarlo, vietando al pubblico di scattare foto alle sfilate. Come ha scritto Robin Givhan sul Washington Post le domande e le risposte ruotano soprattutto attorno alle aspettative e ai desideri legati al mondo della moda, e alla capacità di acquisto delle persone. «I clienti comprerebbero davvero abiti estivi in inverno? O preferiscono guardare le vetrine coi vestiti invernali che non possono permettersi di comprare subito? Sono disposti a pagare a prezzo pieno i vestiti appena usciti dalle sfilate? O preferiscono lasciarli prendere un po’ di polvere sulle grucce dei negozi in attesa dei saldi? Se sei uno che punta un abito visto alla sfilata di uno stilista, saresti più soddisfatto da un falso subito disponibile? O aspetteresti l’originale, perché ci tieni al nome dello stilista e a quel che rappresenta? Pagheresti i costi fissati dagli stilisti quando è finalmente disponibile?». | La moda troppo veloce è un falso problema. Se ne parla da mesi e molti stilisti hanno deciso di ridurre le sfilate, altri di mettere subito in vendita le collezioni, altri di presentarle su Instagram. |
Nella notte tra domenica e lunedì ci sarà l’88esima edizione degli Oscar, i più importanti premi di cinema al mondo. Quando si parla di Oscar si parla soprattutto di registi, attori e film che potrebbero vincere i premi più importanti, quello per il Miglior film, il Miglior attore e la Miglior attrice. Il successo di un film agli Oscar si misura però anche da altri premi che si concentrano sui suoi aspetti più tecnici, come la fotografia, il montaggio sonoro e gli effetti speciali: tutte cose che magari notiamo meno, spesso anche perché sono di gran qualità. Il sito Art of the Film ha raccolto in sei video di un minuto ciascuno alcune scene dei film nominati in alcune di queste categorie: i video tornano molto utili per ripassare i singoli aspetti di alcuni dei migliori film dell’anno, e farsi un’idea su chi potrebbe o dovrebbe vincere. Nomination: Carol, The Hateful Eight, Mad Max: Fury Road, The Revenant, Sicario | Gli Oscar che si notano meno. Quelli per fotografia, suono, trucco, scenografia, costumi ed effetti speciali: una guida multimediale per chi vuole saperne di più. |
In un evento organizzato a Milano da Fratelli d’Italia, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Giancarlo Giorgetti, della Lega, ha parlato del futuro delle coalizioni e delle alleanze esistenti oggi nel centrodestra, dicendo di non ritenerle proponibili in futuro. Non si può pensare di riproporre tale e quale l’alleanza di centrodestra per il futuro, neanche prossimo. Perché secondo me quello che sta accadendo oggi è un momento di frattura storico — in Italia e non soltanto in Italia — e le nuove categoria di destra e di sinistra non saranno quelle classiche del passato. E quindi il nuovo soggetto che dovrà interpretare i sentimenti della casalinga, non di Voghera ma di Imperia, sarà un soggetto sicuramente populista e altrettanto sicuramente sovranista. | Giancarlo Giorgetti dubita che il centrodestra continuerà ad esistere. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, considerato molto vicino a Salvini, dice che le categorie di destra e sinistra non funzionano più e preferisce parlare di "sovranismo". |
Mercoledì Samsung ha annunciato di aver aggiornato il software che causava dei problemi di riconoscimento delle impronte digitali negli smartphone Galaxy S10 e Note 10. Un’utente britannica aveva detto al tabloid Sun che il suo Galaxy S10, dopo l’applicazione di una protezione per lo schermo, poteva essere sbloccato anche da altre persone oltre a lei, nonostante avesse impostato il riconoscimento delle proprie impronte digitali. Samsung si è scusata per il problema con un messaggio diffuso agli utenti attraverso l’app Samsung Members, invitandoli ad aggiornare le informazioni sui propri dati biometrici dopo aver aggiornato il sistema operativo del proprio smartphone. I nuovi Galaxy S10 hanno, sotto lo schermo, un lettore per le impronte digitali che consente, usando ultrasuoni, di sbloccare il telefono senza dovere inserire un codice, e senza dover premere tasti fisici. Il problema si verificava con una serie di protezioni per gli schermi che vengono vendute insieme a cover di silicone: Samsung aveva spiegato che capitava perché queste protezioni hanno una struttura interna che sovrapponendosi alle creste delle impronte digitali interferiva con la loro rilevazione. | Samsung ha aggiornato il software dei Galaxy S10 che causava un problema nel riconoscimento delle impronte digitali. |
Ogni anno più di 250 produttori cinematografici votano le migliori storie – soggetti o sceneggiature – di cui si parla a Hollywood. Alcune sono originali e altre tratte da libri, tutte vorrebbero diventare film ma nessuno ha iniziato a girare niente. Ogni produttore può votare dieci di queste storie, e la lista di quelle più votate si chiama Black List: esiste dal 2005 e in questi anni più di 325 storie della Black List sono diventate film e – insieme, nel mondo – hanno incassato più di 26 miliardi di dollari. I film che prima di essere film sono passati dalla Black List hanno vinto 50 Oscar: e tra questi ci sono quattro degli ultimi 10 Migliori film e 10 delle ultime 20 Migliori sceneggiature. Tra i film che sono passati dalla Black List ci sono Il discorso del re, The Millionaire, Argo, Il caso Spotlight, The Revenant, Juno, The Wrestler, Django Unchained, Il petroliere, Little Miss Sunshine, Manchester by the Sea, Arrival e Io, Tonya. Questa è la classifica del 2015 e questa è quella del 2016: uno dei più votati fu quello che è nel frattempo diventato The Post, il film di Steven Spielberg – con Tom Hanks e Meryl Streep – che parla del rapporto tra Katharine Graham, editrice del Washington Post, e Ben Bradlee, famosissimo direttore del giornale. | Le migliori storie non ancora diventate film. Le hanno scelte i principali produttori di Hollywood, componendo una lista dalla quale negli ultimi anni sono passati Arrival e The Revenant. |
Lo stilista statunitense Matthew Williams è stato nominato nuovo direttore artistico dell’azienda di moda francese Givenchy. Williams, che ha 34 anni, prende il posto di Claire Waight Keller, che era stata direttrice artistica dell’azienda dal 2017. Williams è noto nel mondo della moda per aver fondato insieme a Luca Benini il marchio di streetwear Slam Jam, e per aver collaborato come designer con aziende Nike, Dior, Moncler e Stüssy. Williams è il secondo direttore artistico del gruppo LVMH – che possiede Givenchy – a provenire dallo streetwear: prima di lui nel 2018 Louis Vuitton aveva scelto come suo direttore artistico Virgil Abloh, fondatore del marchio Off-White. – Leggi anche: I drop stanno cambiando la moda | Matthew Williams è il nuovo direttore artistico di Givenchy. |
Il 3 febbraio 1998, vent’anni fa, un aereo militare statunitense tranciò il cavo della funivia che da Cavalese, in provincia di Trento, raggiunge l’Alpe Cermis, facendo precipitare una cabina e causando la morte delle venti persone che si trovavano a bordo. Fu il secondo grosso incidente avvenuto alla funivia del Cermis: nel primo, quello del 9 marzo 1976, i morti furono 42. Ma dell’incidente del 1998 si parlò soprattutto per quello che successe ai piloti dell’aereo che causò la caduta della cabina, che furono condannati soltanto per intralcio alla giustizia. L’incidente avvenne alle 15.13. L’aereo che tranciò il cavo della funivia era un Grumman EA-6B Prowler del corpo dei Marine; era decollato dalla base di Aviano, in Friuli Venezia Giulia, che nel 1999 fu usata per le missioni NATO nella guerra in Kosovo. A bordo del Prowler c’erano quattro militari: il pilota Richard J. Ashby, il navigatore Joseph Schweitzer e i due addetti ai sistemi di guerra elettronici William Rancy e Chandler Seagraves. Dovevano fare un’esercitazione di volo a bassa quota, ma volarono a un’altitudine più bassa di quella consentita per le esercitazioni e colpirono il cavo della funivia. A bordo della cabina che precipitò c’erano venti persone, diciannove passeggeri e un manovratore: morirono tutti. I passeggeri erano sette tedeschi, 5 belgi, due italiane, due austriaci, due polacchi e un’olandese. | Il secondo disastro alla funivia del Cermis, vent’anni fa. La storia di come un aereo militare americano provocò la morte di venti persone durante un'esercitazione, e del processo che ne seguì. |
Tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana ci sono i vari reali e vip che hanno partecipato al matrimonio tra Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi sul Lago Maggiore: la sorella e la mamma dello sposo, Charlotte Casiraghi e Carolina di Monaco, ma anche Lana Del Rey e Lapo Elkann, mentre aiuta un piccolo invitato a stare in equilibrio su una barca. A Los Angeles continua il tour estivo della Television Critics Association e anche questa settimana si sono viste un sacco di facce notevoli tra cui Tyra Banks, Jamie Lee Curtis, Ellen Pompeo e il cast della serie tv Transparent. Sempre a Los Angeles, poi, è stata inaugurata la stella sulla Walk of Fame dedicata alla cantante Mariah Carey, che ha assistito alla cerimonia insieme ai figli Moroccan e Monroe. Infine, anche Kobe Bryant ha ceduto alla “comodità” del selfie stick per fotografarsi insieme ai fan durante un evento a Pechino. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Quelli che valeva la pena fotografare questa settimana, soprattutto da un matrimonio, da Kazan e da Hollywood. |
Sabato la procura di Catania ha chiesto l’archiviazione per l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini sul caso della nave Gregoretti, che lo scorso luglio era rimasta bloccata per giorni nel porto di Augusta (Siracusa) con 116 migranti a bordo perché Salvini non aveva dato il permesso allo sbarco. La richiesta della procura è stata presentata al Tribunale dei ministri di Catania, che ora ha tempo 90 giorni – fino al 21 dicembre – per decidere se accoglierla o meno. Salvini è accusato di sequestro di persona, come già accaduto un anno prima nel caso di un’altra nave della Guardia costiera, la Diciotti; all’epoca Salvini evitò il processo grazie a un voto del Senato. | La procura di Catania ha chiesto l’archiviazione per Matteo Salvini sul caso della nave Gregoretti. |
Terry Jones, membro del gruppo comico britannico Monty Python, ha annunciato a BBC che il gruppo si riunirà per uno show a trent’anni dall’ultimo film girato insieme, Monty Python – Il senso della vita, nel 1983. Jones (71), insieme a John Cleese (74), Eric Idle (70), Terry Gilliam (72) e Michael Palin (70) porteranno in scena un nuovo spettacolo teatrale, che sarà presentato in una conferenza stampa giovedì 21 novembre al Playhouse Theatre di Londra. Terry Jones si è detto molto entusiasta, aggiungendo: «spero che faremo un sacco di soldi così potrò pagare il mutuo». Eric Idle ha invece scritto su Twitter: «Solo tre giorni alla conferenza stampa dei Python, assicuratevi che i fans siano messi al corrente del grande evento». Graham Chapman, il sesto componente del gruppo, è morto di cancro nel 1989. L’ultima volta che i cinque membri rimanenti del gruppo comico sono apparsi insieme è stato nel 1998 all’Aspen Comedy Festival. I Monty Python diventarono un vero e proprio fenomeno di culto grazie alla serie televisiva Monty Python’s Flying Circus, andata in onda nel Regno unito fra il 1969 e il 1974: strutturato come un insieme di sketch (accompagnati dalle animazioni di Terry Gilliam) diventati molto celebri, il programma ha influenzato molto la comicità da lì in poi non solo nel Regno Unito, mettendo in scena situazioni poco convenzionali e bizzarre, rinnovando tutte le tecniche comiche conosciute fino ad allora – i Monty Python rinunciarono, per esempio, alla convenzionale battuta finale, la punch line, con un passaggio continuativo da uno sketch all’altro – ma soprattutto presentando una comicità con un livello intellettuale altissimo, frutto del background culturale dei membri del gruppo, laureati a Oxford e Cambridge. | La reunion dei Monty Python. Faranno un nuovo spettacolo teatrale a trent'anni dall'ultimo film (ed è una buona scusa per rivedere un po' di vecchi sketch, nell'attesa). |
La Norvegia è la protagonista del nuovo numero di The Passenger, il libro-magazine della casa editrice Iperborea dedicato ai viaggi, uscito il 19 giugno in libreria. Ogni numero di The Passenger è incentrato su un singolo paese, con saggi narrativi, racconti, inchieste, infografiche, consigli di letture e servizi fotografici. Questo sulla Norvegia cerca di dare un’immagine sfaccettata del paese a partire dalle sue contraddizioni, come nel saggio di apertura dello scrittore Morten Strøksnes: è un modello di buon governo, con parità di genere e attenzione all’ambiente, che si regge completamente sulla scoperta del petrolio e sugli investimenti in fondi spesso contrari agli ideali etici dei suoi cittadini. La faccia oscura della Norvegia è mostrata anche dallo studioso Adam Shatz, nell’analisi del clima politico e sociale in cui si formò Anders Breivik, l’autore del massacro di Utøya in cui morirono 77 persone, nel 2011. La leggerezza è affidata allo scrittore e sceneggiatore Erlend Loe, che fa un ritratto divertente delle differenze tra i seriosi e perfetti svedesi e i più scapestrati e ribelli norvegesi. Giuliano D’Amico racconta la storia del black metal norvegese, Marta Breen com’è essere una femminista nel paese più paritario del mondo mentre la professoressa Siri Nergaard spiega i tanti dialetti e le tante inflessioni della lingua norvegese, dove il cambio di un accento nella pronuncia di una parola rivela l’appartenenza sociale e persino politica di una persona. | La piccola Lisbona in mezzo all’Artico. Come si vive in un isolotto tra i fiordi che dipende da un paese lontano grazie alla pesca del baccalà, raccontato nel nuovo numero di The Passenger. |
I bitcoin, la più importante e diffusa criptovaluta, sono ulteriormente cresciuti di valore nel weekend: ora valgono oltre 9.580 euro per unità, il valore massimo dal gennaio 2018. Allora, i bitcoin stavano rapidamente crollando dopo il picco del dicembre precedente, che aveva portato le attenzioni dei media di tutto il mondo sulla criptovaluta. Dopo un anno in cui il valore si era mantenuto piuttosto basso, scendendo anche sotto i 3.000 euro, da ormai sei mesi sta crescendo con una certa costanza. È difficile individuare delle cause precise per questa tendenza al rialzo: tra quelle più citate, però, ci sono i sempre maggiori investimenti da parte di grandi banche e società finanziarie nelle criptovalute e nella ricerca sulla blockchain, la tecnologia alla loro base. C’è grande attesa nel settore soprattutto per Libra, la nuova criptovaluta presentata da Facebook. Non tutti però sono convinti che sia una fase destinata a durare, visto che il mercato delle criptovalute si è dimostrato spesso molto volatile. | I bitcoin sono ulteriormente cresciuti di valore nel weekend, raggiungendo il massimo dal gennaio 2018. |
Ad alcune settimane di distanza dagli ultimi scandali legati al suo ex CEO, Scott Thompson, Yahoo prova a far dimenticare i suoi problemi con il lancio di un nuovo browser che dovrebbe incentivare l’utilizzo del proprio motore di ricerca. La novità si chiama Axis e, a dirla tutta, non si tratta di un browser vero e proprio come lo sono Chrome, Firefox e gli altri, ma di un’estensione: un software leggero che permette di aggiungere alcune funzionalità ai programmi già esistenti per navigare online. L’idea è rendere più semplici e veloci le ricerche sul Web, sincronizzando le stesse tra i propri diversi dispositivi, compresi quelli mobili prodotti da Apple. Estensione L’estensione può essere installata nelle versioni più recenti dei browser Internet Explorer (Microsoft), Firefox (Mozilla), Chrome (Google) e Safari (Apple). Il sistema aggiunge una nuova barra di ricerca, poco invasiva, in basso a sinistra del proprio browser. Lì si possono inserire i termini da cercare e visualizzare gli stessi risultati della ricerca, con una serie di anteprime. | Axis, il nuovo browser di Yahoo, quasi. È un'estensione per fare ricerche sul Web, con risultati in tempo reale e preferiti sincronizzati su più dispositivi. |
Dopo più di due anni la procura di Roma ha concluso le indagini sul cosiddetto “caso CONSIP“, la complicata vicenda giudiziaria partita da una sospetta di fuga di notizie e trasformatasi in un’inchiesta sugli ambigui rapporti tra stampa, politica, magistratura e forze dell’ordine. Le indagini si sono concluse con la richiesta di archiviazione per quello che ne era diventato il principale protagonista, Tiziano Renzi, padre dell’ex presidente del Consiglio. Secondo i magistrati non ci sono sufficienti prove che Tiziano Renzi abbia utilizzato le sue relazioni e le sue parentele per ottenere favori che non gli erano dovuti, nemmeno per andare a processo. Per altri importanti protagonisti dell’inchiesta la procura chiederà invece il rinvio a giudizio: i generali dei carabinieri Tullio Del Sette ed Emanuele Saltalamacchia, accusati di aver rivelato notizie riservate su indagini in corso; Luca Lotti, ex segretario alla presidenza del Consiglio, accusato di aver rivelato quelle stesse notizie riservate alla persona oggetto delle indagini (cioè Luigi Marroni, l’ex ad di CONSIP, la società che si occupa di appalti per la pubblica amministrazione che dà il nome all’inchiesta). La procura chiederà il rinvio a giudizio anche per diversi altri ex manager di CONSIP e altri dirigenti pubblici, tutti accusati di aver avuto un ruolo nella fuga di notizie. | A che punto è il caso CONSIP. La procura di Roma ha concluso l'indagine sulla vicenda che riguardava il padre di Matteo Renzi, e che nel tempo è diventata un'inchiesta su come si fanno le inchieste in Italia. |
Tony Cucchiara, considerato uno degli innovatori del genere dei musical, è morto ieri a Roma. Aveva 80 anni. Cucchiara aveva cominciato come cantante negli anni Sessanta, partecipando anche a un Cantagiro e a un Festival di Sanremo – la sua canzone più famosa era “Annalisa”–, aveva poi scritto moltissimi musical e aveva lavorato per diversi anni come autore di programmi televisivi alla Rai. | È morto Tony Cucchiara, aveva 80 anni. |
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha deciso nuove misure restrittive per contenere la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2), simili a quelle in vigore da domenica in Lombardia e che integrano quelle annunciate sabato sera dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte per tutta Italia. Le misure in vigore per il Piemonte comprendono nuove chiusure – gli uffici pubblici non essenziali, tra gli altri – e nuove limitazioni, oltre a prorogare molte disposizioni che finora erano ufficialmente in scadenza il 25 marzo. Il testo completo dell’ordinanza si può leggere qui (PDF): le misure valgono fino al 3 aprile. | Le nuove chiusure e sospensioni per il coronavirus in Piemonte. Estendono misure già in vigore e prevedono ulteriori limitazioni e attività da fermare, a partire da oggi. |
Aggiornamento di mercoledì 12 novembre 2014 Le piogge intense sono continuate a cadere soprattutto in parte del Nord Ovest. A Crevacuore, in provincia di Biella (Piemonte), due persone sono state investite da una frana. Una persona è morta, mentre l’altra è stata trasportata all’ospedale di Borgosesia per accertamenti. Aggiornamento delle 16:35 A Leivi, uno dei comuni liguri dove nella notte si sono verificate inondazioni e frane, sono stati ritrovati i corpi delle due persone che risultavano disperse a causa del parziale crollo di un’abitazione. | Le alluvioni a Chiavari e in Liguria, ancora. Due persone sono morte nel crollo di un'abitazione, le piogge intense hanno causato allagamenti e frane: sono esondati due torrenti a Chiavari e ci sono danni in tutta la zona. |
Nel decreto legge 76/2020 per la semplificazione e l’innovazione digitale, convertito ieri in via definitiva alla Camera, sono contenute centinaia di norme che interessano i settori più disparati. Alcune delle più rilevanti riguardano il settore dei trasporti: una lunga sezione del decreto legge, l’articolo 49, prevede infatti varie modifiche al codice della strada – cioè il decreto legislativo 285 del 1992 – che ampliano gli strumenti a disposizione dei comuni per incoraggiare gli spostamenti in bicicletta. L’articolo 57 prevede invece diverse misure che dovrebbero rendere la vita più facile a chi possiede veicoli elettrici. Ma il decreto contiene anche nuove norme sulle multe in città e gli autovelox, che riguarderanno tutti gli automobilisti. Cosa cambia per le bici Il governo e il Parlamento proseguono nella direzione presa a maggio col decreto crescita, con cui avevano introdotto nel codice della strada alcuni strumenti urbanistici per favorire gli spostamenti in bici come i concetti di corsia ciclabile – un modo per riservare parte della strada alle biciclette senza i rigidi standard previsti per le piste ciclabili – e “casa avanzata”. Il nuovo decreto semplificazione amplia ulteriormente le possibilità a disposizione di sindaci e amministratori locali per proteggere i ciclisti. | Le nuove norme per bici e auto elettriche. Il decreto semplificazione, approvato in via definitiva, prevede maggiori tutele per i ciclisti e l'obbligo di costruire punti di ricarica per i veicoli elettrici. |
L’Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA) ha deciso di non classificare il glifosato come sostanza cancerogena, dando nuovi elementi a sostegno delle aziende che lo utilizzano all’interno dei loro erbicidi. Secondo l’ECHA “le prove scientifiche a oggi disponibili non raggiungono i criteri per classificare il glifosato come cancerogeno, agente mutageno o tossico per la riproduzione”. La decisione dell’Agenzia sta facendo molto discutere perché il glifosato è da anni al centro di un ampio dibattito tra scienziati, organismi di controllo e aziende, che a seconda dei casi ne sostengono la pericolosità o meno. Le conclusioni dell’ECHA potranno essere utilizzate dall’Unione Europea per stabilire se rinnovare o meno i permessi per l’utilizzo del glifosato negli erbicidi, come richiesto da molte aziende, a cominciare dalla multinazionale statunitense Monsanto che lo impiega nel “Roundup”, uno dei suoi prodotti più venduti contro le piante infestanti nei campi coltivati. Da dove arriva il glifosato Fino al 2001 Monsanto deteneva il brevetto di produzione del glifosato. Scaduta l’esclusiva, la sostanza chimica è stata utilizzata da numerose altre aziende, facendola diventare la più ricorrente negli erbicidi venduti in Europa. Il composto chimico fu scoperto una prima volta negli anni Cinquanta in Svizzera, ma senza che ne fosse data notizia: 20 anni dopo fu riscoperto da Monsanto nell’ambito di ricerche sui sistemi per ridurre il calcare nell’acqua. L’azienda notò altre proprietà del glifosato negli anni seguenti, mettendolo infine in produzione nei suoi erbicidi, approvati per l’utilizzo nei campi da circa 130 paesi nel mondo, compresi quelli dell’Unione Europea. | Il glifosato non è cancerogeno, secondo l’ECHA. L'Agenzia europea delle sostanze chimiche dice che non ci sono prove scientifiche per dire altrimenti, anche se l'OMS invita a più cautele nell'utilizzo dell'erbicida. |
In Kenya, i rinoceronti della riserva di Lewa vengono narcotizzati e spostati in quella di Borana (qui le immagini formidabili di un viaggio del genere). Il corno di ognuno viene asportato (per metterli al sicuro dai bracconieri) e ogni animale viene identificato attraverso un trasmettitore satellitare. Poi c’è il beluga del parco acquatico di Hakkeijima, in Giappone, che ha una pazienza limitata con i visitatori, mentre i pellicani bianchi aspettano di ricevere da loro del cibo. In India c’è un centro che accoglie anche i serpenti sequestrati a contrabbandieri e incantatori, in Francia una coppia ha ottenuto il permesso di tenere un cinghiale come animale domestico, in Cina il compleanno di un panda viene festeggiato con una torta di frutta e bambù. In Kosovo al bar può capitare di trovare cercopitechi al bancone, la gru coronata nera è timida, e i gatti viverrini (o gatti pescatori) non contano come foto di gattini, non ci provate. | Foto di cercopitechi e gattini. Le più belle immagini di animali della settimana (e no, non sono dei veri gattini, ci mancherebbe). |
A Roma nevica da questa mattina, con conseguenze disastrose sul traffico. Il prefetto ha disposto la chiusura di tutti gli uffici pubblici dalle 14 di oggi a tutta la giornata di domani, e il rinvio della partita tra Roma e Inter prevista per le 15 di domani. Il sindaco Alemanno aveva sospeso l’attività didattica per oggi e domani ma poi ha cambiato idea e ha deciso di chiudere le scuole domani. In molte strade le auto pattinano e quindi gli automobilisti sono stati costretti a fermarsi. I mezzi pubblici funzionano poco e male: cinque stazioni della metropolitana sono state chiuse e soltanto alcune linee di autobus e tram garantiscono il servizio. Alcune strade sono chiuse, altre sono allagate. Un mezzo pesante si è ribaltato su via Cristoforo Colombo in direzione Laurentina, in viale delle Belle Arti una macchina blocca il passaggio dei tram. A Ponte Casilino venti autobus sono messi di traverso. Gli unici tranquilli sono gli animali del bioparco. – Le foto della neve a Milano – Le foto della neve a Bologna – La neve a Torino – Neve in tutto il mondo | La neve a Roma. Le foto della città, dove la giornata è stata parecchio complicata, e degli animali al bioparco, più tranquilli. |
Il prossimo 11 gennaio dovrebbero svolgersi in Campania le primarie del PD per la scelta del candidato che affronterà poi le elezioni per la presidenza della Regione, il primo marzo. “Dovrebbero” perché le primarie sono già state rimandate una volta, perché secondo la stampa i dirigenti del PD sono ancora alla ricerca di un candidato “unitario” per annullare le primarie («un candidato di superamento», viene definito) e perché c’è chi suggerisce di rinviare il voto di nuovo. La situazione, insomma, è molto caotica – e non è una novità: nel 2011 le primarie del centrosinistra per scegliere il candidato a sindaco di Napoli furono molto contestate, tra irregolarità e accuse di brogli, e alla fine annullate. I candidati I candidati che hanno depositato le firme necessarie per partecipare alle primarie sono tre: Vincenzo De Luca, Andrea Cozzolino e Angelica Saggese. | Il solito caos delle primarie PD in Campania. Sono già state rinviate una volta, si dovrebbe votare l'11 gennaio ma si sta cercando di evitarle: intanto ci sono tre candidati ma anche il preoccupante precedente del 2011. |
Nel regno animale c’è una gran competizione per il cibo. Trovare il nutrimento per sopravvivere è talmente difficile, a volte, che alcune specie approfittano della morte di altri animali e si nutrono delle loro carcasse, come avviene per esempio sul fondale dell’oceano Pacifico. Per questo l’abitudine dei pappagalli di mangiare solo una parte del cibo che hanno a disposizione, buttando il resto, può sembrare strana: non si sa ancora molto su questo strano comportamento, ma una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Nature, a cui hanno lavorato 11 ricercatori, ha cercato di identificarne le cause. Scartare il cibo è un’abitudine poco comune tra gli animali, anche se è stata osservata con una certa frequenza soprattutto tra quelli che si nutrono di frutti, come per esempio le scimmie. Tuttavia finora non era mai stato fatto uno studio dettagliato sull’estensione e la frequenza di questo comportamento: i ricercatori si sono concentrati sui pappagalli e si sono chiesti se avvenisse tra tutte le specie e in tutti gli habitat, e se fosse un comportamento involontario o deliberato. | La strana abitudine dei pappagalli di buttare il cibo. Lo fanno di più in certe condizioni, e uno studio suggerisce che lo facciano per altruismo. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 2.949 casi positivi da coronavirus e 44 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 7.652 (243 in meno di ieri), di cui 1.061 nei reparti di terapia intensiva (34 in meno di ieri) e 6.591 negli altri reparti (209 in meno di ieri). Sono stati analizzati 91.728 tamponi molecolari e 72.767 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 3,1 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 0,2 per cento. Nella giornata di sabato i contagi registrati erano stati 3.348 e i morti 83. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (458), Campania (385), Sicilia (348), Lazio (278), Toscana (263). | I dati sul coronavirus in Italia di oggi, domenica 30 maggio. |
Il banchiere Cesare Geronzi è stato condannato dalla Corte di cassazione a 4 anni di carcere per il cosiddetto “crac Cirio”, che nel 2002 causò la perdita di 1,125 miliardi di euro a 35 mila risparmiatori e alle altre società che avevano investito nell’azienda. L’allora proprietario di Cirio, Sergio Cragnotti, dovrà invece essere processato una seconda volta dalla Corte d’appello. All’epoca del crac, tecnicamente un default sulle obbligazioni emesse dalla società, Geronzi era presidente di Capitalia, una banca d’affari che aveva curato per Cirio l’emissione di alcune obbligazioni. In primo grado Geronzi era stato condannato a 4 anni, pena poi confermata in appello e cassazione. Di questi quattro anni, tre saranno scontati grazie all’indulto del 2006. Geronzi, che oggi ha 82 anni, è stato per decenni uno dei principali esponenti della finanza italiana, in particolare di quella romana che spesso, per via dei suoi collegamenti con la Chiesa, viene definita “cattolica”, in opposizione alla finanza delle grandi banche del nord Italia, a lungo soprannominata “finanza laica”. Iniziò a lavorare in Banca d’Italia e poi divenne un importante manager bancario. Aggregando numerose altre società alla Cassa di Risparmio di Roma, una delle prime banche private che si trovò a gestire, creò Capitalia, una delle principali banche del centro Italia. Capitalia fu poi acquistata da Unicredit per 22 miliardi di euro e Geronzi divenne presidente di Mediobanca, la più importante istituzione della “finanza laica”. Passò poi alla presidenza delle Assicurazioni Generali, da cui fu costretto a dimettersi nel 2011. Oltre al crac Cirio, Geronzi è stato coinvolto anche nel fallimento di Parmalat. | Il banchiere Cesare Geronzi è stato condannato in via definitiva a 4 anni per il caso Cirio. |
Aggiornamento del 10 maggio: A causa della grande richiesta di biglietti, gli organizzatori del Desert Trip hanno deciso di aggiungere un weekend al festival, quello dal 14 al 16 ottobre. Suoneranno gli stessi artisti nello stesso ordine: venerdì i Rolling Stones e Bob Dylan, sabato Paul McCartney e Neil Young, domenica Roger Waters e i Who. *** | “Desert Trip”, una specie di Coachella per anziani. Bob Dylan, i Rolling Stones, Paul McCartney, Roger Waters, Neil Young e gli Who, in un colpo solo, a ottobre in California. |
A fine settembre la casa editrice Sellerio ha pubblicato un nuovo libro del giornalista Enrico Deaglio: si intitola La zia Irene e l’anarchico Tresca ed è un romanzo. È ambientato negli anni Venti – quelli del prossimo futuro, però – e parla dell’indagine di un analista finanziario su un omicidio realmente avvenuto negli anni Quaranta del Novecento a New York. La vittima dell’omicidio fu il sindacalista e giornalista anarchico italo-americano Carlo Tresca: l’11 gennaio 1943 un uomo gli sparò mentre attraversava Fifth Avenue a Manhattan. Nessuno fu mai incriminato, anche se si sospettò che c’entrassero due boss mafiosi. Marcello Eucaliptus, il protagonista di La zia Irene e l’anarchico Tresca, si trova a indagare sull’omicidio dopo aver ricevuto in eredità da una zia, ex agente dei servizi segreti italiani, una valigetta piena di documenti che indicano un collegamento tra il vecchio crimine e la crisi finanziaria del 2008. Il romanzo mette insieme le conoscenze enciclopediche di Deaglio sulla storia d’Italia – e quindi le vicende di molte persone ormai dimenticate, come lo stesso Carlo Tresca, popolarissimo tra gli italo-americani ai suoi tempi – a una serie di personaggi inventati da film di spionaggio. | Breve storia di Generoso Pope. Un imprenditore italo-americano, legato a Mussolini e a vari gangster: uno dei personaggi realmente esistiti sullo sfondo del nuovo romanzo di Enrico Deaglio. |
A Roma, una bambina rom di un anno è stata ferita da quello che potrebbe essere il proiettile di una pistola ad aria compressa. La bambina è stata operata all’ospedale Bambino Gesù di Roma dopo che ieri, intorno alle 14, sua madre si era accorta che sanguinava dalla schiena mentre la teneva in braccio camminando in viale Palmiro Togliatti. Durante l’operazione, dalla schiena della bambina è stato estratto “un piccolo corpo estraneo metallico molto simile a un piombino di una pistola ad aria compressa”, scrive Repubblica. La bambina è ancora ricoverata in prognosi riservata. | A Roma, una bambina rom di un anno è stata ferita da quello che potrebbe essere il proiettile di una pistola ad aria compressa. |
Da quando nel mondo sono state adottate le misure di distanziamento fisico per ridurre la diffusione dei contagi da coronavirus, la popolarità dei giochi online è cresciuta parecchio. È una cosa che riguarda molto anche gli scacchi, non solo tra chi gioca ma anche tra chi si limita a guardare in streaming le partite tra professionisti. Su Twitch, la piattaforma di proprietà di Amazon dove è possibile vedere in diretta le partite e interagire con chi gioca, ultimamente spopola l’americano Hikaru Nakamura, uno dei grandi maestri che grazie al suo canale ha contribuito a far conoscere o riscoprire gli scacchi a molte persone. Nakamura ha 32 anni, è stato per 5 volte campione di scacchi negli Stati Uniti e ha più di 360mila follower su YouTube; di recente è anche diventato il primo scacchista ad aver firmato un contratto con la grossa società di e-sport TSM. Durante le dirette sul suo canale di Twitch, dove gioca contro il computer o altri giocatori, spiega le sue strategie, risponde ai fan che commentano le sue mosse e, di fatto, intrattiene il pubblico. | Non è più vero che a scacchi si gioca in silenzio. Sulle piattaforme online come Twitch il pubblico commenta le partite e può fare domande ai giocatori, e questo ha fatto aumentare gli appassionati anche in Italia. |
Il sito del Parlamento ha raccolto e diffuso le dichiarazioni patrimoniali dei parlamentari e dei membri del governo, come da pratica iniziata nel 2012 dal governo Monti. Ne viene fuori, tra le altre cose, che i ministri col reddito imponibile più alto sono Pier Carlo Padoan e Federica Guidi mentre quelle col reddito più basso sono le ministre Maria Elena Boschi e Marianna Madia. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha avuto nel 2013 un reddito imponibile di 98.961 euro. Tenete a mente una cosa però: siccome questi redditi fanno riferimento al 2013, sono redditi dei ministri prima che diventassero ministri. Ecco i redditi dell’Esecutivo Renzi pubblicati online sul sito del Parlamento italiano. Si tratta delle dichiarazioni presentate nel 2014, sui redditi riferiti al 2013. Il titolare del Tesoro, Pier Carlo Padoan, secondo i redditi consultabili del 2013, è il ministro più ricco della squadra di Matteo Renzi con un retribuzione annua di 216mila euro, ai quali vanno aggiunti poco più di 53mila euro dichiarati. Sulle stesse cifre, viaggia anche il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, con un reddito pari a 278.588 euro. | I redditi dei ministri. Il sito del Parlamento li ha raccolti e diffusi: Padoan e Guidi sono quelli che dichiarano di più, Boschi e Madia quelli meno. |
Domani, 16 giugno, scade il termine per il pagamento dell’acconto IMU e TASI per il 2015. Le due imposte devono essere pagate per il 50 per cento entro il 16 giugno e devono essere saldate, pagando il restante 50 per cento, entro il 16 dicembre 2015. Si può fare in modo di pagare l’intero ammontare delle due imposte in una sola volta, ma anche in questo caso il pagamento va fatto entro il 16 giugno 2015. IMU e TASI sono due imposte dovute ai comuni per la proprietà di immobili, l’IMU è un’imposta patrimoniale mentre la TASI è un’imposta sui servizi indivisibili come la polizia municipale o la tutela dell’ambiente. La TASI e l’IMU insieme compongono la IUC (Imposta Unica Comunale). Come si pagano IMU e TASI Il pagamento dell’IMU può essere fatto con modello F24 o con bollettino di conto corrente postale, anche online. La TASI si può pagare con modello F24 e con bollettino postale centralizzato. Qui ci sono un po’ di errori ricorrenti nella compilazione dell’F24 che è meglio evitare. | La scadenza per pagare l’IMU e la TASI. Tutte le cose da sapere per chi ancora non ha pagato le due imposte comunali: come pagare, quanto pagare e cosa succede se non si fa in tempo. |
Tra i giochi più venduti in queste settimane che precedono il Natale c’è n’è uno di società per prendersi a torte in faccia. Si chiama “Pie Face!”, letteralmente “Torte in faccia!” appunto, ed è distribuito da Hasbro, una delle più grandi multinazionali di giocattoli al mondo. Il suo successo non è solo dovuto alla banale semplicità, ma al fatto che i video di chi ci gioca sono diventati molto popolari sui social network come Facebook e Twitter. Si iniziò a parlare molto di “Pie Face!” lo scorso aprile, in seguito alla pubblicazione su Facebook di un video in cui si vedono un nonno e suo nipote che giocano a prendersi le torte in faccia. Divenne da subito virale, come dicono quelli che la sanno lunga: in pochi giorni fu visto da milioni di persone, un successo che è proseguito nei mesi seguenti, tanto da essere arrivato a quasi 40 milioni di visualizzazioni. Hasbro dice che pochi giochi di società hanno avuto un successo del genere in così poco tempo, ma per ora non ha dato numeri precisi sulle vendite di “Pie Face!” nei venti paesi in cui è disponibile (in Italia si trova su Amazon a meno di 25 euro). | Lo strano successo del gioco per prendersi a torte in faccia. È tra i più venduti al mondo da qualche mese, un po' inaspettatamente e grazie ai social network. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | Vince Cota, il Consiglio di Stato blocca il riconteggio. «Abbiamo vinto, ora chiamo subito Bossi», dice il governatore. |
La nuova sede della Fondazione Feltrinelli a Milano, nel quartiere di Porta Volta, è stata mostrata per la prima volta ai giornalisti giovedì 22 settembre, dopo quasi due anni di lavori per completare la costruzione del primo edificio in Italia progettato dallo studio di architettura Herzog & de Meuron. La costruzione si trova tra Viale Pasubio e Viale Crispi, lungo il tracciato delle antiche mura spagnole della città – se non siete pratici di Milano, è una zona piuttosto centrale, poco distante dalla stazione di Porta Garibaldi e da Corso Como – ed è formata da due edifici attigui e molto simili, costruiti con una struttura di cemento dall’andamento regolare e con grandi finestre che coprono tutta la superficie esterna. Oltre alla sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli – che si occupa fondamentalmente di gestire i circa 250mila libri del proprio archivio, oltre a organizzare studi e progetti culturali – nei nuovi edifici ci saranno anche gli uffici di Microsoft Italia. | Le foto della nuova Fondazione Feltrinelli a Milano. È stata mostrata ieri per la prima volta ai giornalisti dopo due anni di lavori, e ospiterà anche gli uffici di Microsoft Italia. |
Da una settimana una frase di Theodore Roosevelt – pronunciata in un famoso discorso nel 1899 prima di diventare il 26esimo presidente degli Stati Uniti – si trova sulla superficie di Marte, ma non è scritta in lettere e non è nemmeno su una placca commemorativa. Inserita sotto forma di messaggio in codice, fa parte del paracadute che ha permesso al rover Perseverance della NASA di raggiungere intatto il suolo marziano lo scorso 18 febbraio. L’esistenza della frase in codice è stata notata questa settimana e il messaggio è stato decodificato grazie allo sforzo condiviso di diversi appassionati di Spazio, informatica e crittografia su Internet seguendo alcuni indizi forniti dai tecnici dell’ente spaziale americano. Il piccolo enigma, che ha portato a ulteriori attenzioni e apprezzamenti verso l’ambiziosa missione di Perseverance, ha una storia particolare e mostra come una difficilissima impresa spaziale possa essere arricchita dallo spirito giocoso di qualche ingegnere. | Il messaggio segreto portato su Marte da Perseverance. Era nascosto nel paracadute che ha aiutato il rover ad atterrare sul pianeta: è stato scoperto da volenterosi appassionati online. |
La crisi del governo Berlusconi come crisi di sistema Il 4 agosto 2010, con la spaccatura della maggioranza sulla mozione di sfiducia al sottosegretario Caliendo, non si è aperta una crisi di governo, ma una crisi di sistema. Una crisi che sta alla politica italiana come la crisi economico-finanziaria del 2008 sta all’economia mondiale: un evento che costringe a riconsiderare un’intera visione del mondo. Una vera e propria ideologia che negli ultimi venti anni si è progressivamente condensata in un vasto catechismo di formule precostituite, immutabili e indiscutibili, fino a cristallizzarsi in una nuova forma di saggezza convenzionale. La coincidenza tra crisi economica internazionale e crisi del sistema politico democratico non è casuale, e non si manifesta solo in Italia, ma in un panorama europeo segnato dal primato dell’economia sulla politica, dall’indebolimento degli strumenti nazionali di governo dell’economia e dallo smarrimento delle classi medie. In Italia tutto questo assume però caratteristiche particolarmente radicali. | “Tornare avanti”. Il documento dei "quarantenni" dalemiani del PD contro il veltronismo. |
Tra le cose più lette sul Post questa settimana ci sono le pazienti risposte di Gianni Morandi a un suo post su Facebook riguardo all’immigrazione. Morandi aveva scritto un commento sul naufragio nel Canale di Sicilia di domenica scorsa che aveva provocato la morte di centinaia di persone, parlando della necessità di non dimenticarsi che nel secolo scorso furono migliaia e migliaia di italiani ad andare all’estero: di fronte a insulti di vario genere, Morandi ha mostrato una grande tranquillità, rispondendo sempre molto educatamente. Un’altra cosa molto vista è stata una selezione fatta dal New York Times sulle strade più belle di 12 città europee: ce n’è anche una italiana, a Milano, dove si fanno molti aperitivi. – Divorzio breve, cosa cambia la nuova legge Con la nuova legge viene ridotto il periodo di tempo tra separazione e divorzio e anticipato il momento dello scioglimento della comunione dei beni | Sunday Post. Le risposte di Gianni Morandi sugli immigrati e il social network che paga gli utenti, tra le cose più lette sul Post questa settimana. |
La polizia italiana ha arrestato a Ferrara Anis Hannachi, uno dei due fratelli di Ahmed Hannachi, l’uomo di origine tunisina che l’1 ottobre aveva fatto un attentato a Marsiglia uccidendo due donne con un coltello. L’arresto è stato eseguito su mandato della procura francese ed è stato coordinato dalla procura antiterrorismo di Roma. Anis Hannachi – che ha 25 anni – è accusato di “partecipazione ad associazione terroristica e complicità”, scrive Repubblica. | È stato arrestato a Ferrara uno dei fratelli dell’uomo che il primo ottobre aveva fatto un attentato a Marsiglia, uccidendo due donne. |
Alle 22 di martedì 26 gennaio si è concluso dopo cinque ore un incontro tra il ministro dell’Economia italiano, Pier Paolo Padoan, e la commissaria alla concorrenza per l’Unione europea, Margrethe Vestager. L’incontro si è concluso con un accordo per la gestione dei crediti in sofferenza delle banche italiane: i cosiddetti “non performing loans”, cioè crediti che probabilmente non verranno ripagati. La presenza di questo tipo di crediti nei bilanci delle banche italiane è ben superiore a quella di altri paesi europei: in Italia riguarda il 16,7 per cento di tutti i soldi prestati dalle banche, in Spagna il 7 per cento e in Francia il 4. Nei giorni scorsi c’è stato un crollo dei titoli di molte banche italiane in Borsa, causato principalmente dai timori degli investitori legati al problema dei “crediti in sofferenza”. Una delle proposte fatte per risolvere il problema è stata la costituzione di una o più “bad bank”, cioè scatole vuote che esistono soltanto per tenere in pancia le perdite e vendere i crediti inesigibili a società specializzate nel recuperarne almeno una parte. Il punto sul quale era più difficile trovare un accordo tra Stato italiano e Commissione europea era la dimensione e il modo di intervento del primo per garantire i crediti in sofferenza. L’Unione Europea si basa su regole che garantiscono i meccanismi tipici del libero mercato nelle economie dei paesi membri, ed è quindi molto attenta a evitare che alcuni governi possano intervenire nel salvataggio di aziende nazionali (come le banche) e distorcere questi meccanismi: se si è sicuri che la propria azienda verrà salvata con aiuti statali allora è probabile che ci si avventuri in investimenti più rischiosi di quanto si farebbe normalmente, per esempio. | L’accordo sulle banche italiane, spiegato. Il governo italiano e la Commissione Europea hanno trovato una soluzione al problema dei "non performing loans": lo Stato interverrà, ma non troppo. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | Mario Capanna chiede sul Giornale l’intervento dell’Ordine contro Calabresi, Riotta e Polito. Sembra un titolo di Cronaca Vera, mancano gli alieni e un topless. |
Hula, nome d’arte di Sean Yoro, è un artista e surfista hawaiano che vive a New York e realizza ritratti iperrealistici sulle facciate di edifici abbandonati a ridosso di fiumi e canali: i suoi soggetti sono donne che sembrano emergere dall’acqua, con solo i volti e le spalle visibili. Hula, il cui lavoro è un esempio notevole di come l’arte possa interagire con l’ambiente circostante, raggiunge i muri destinati a ospitare le sue opere sulla sua tavola da surf, con la quale trasporta anche il materiale e la vernice con cui dipinge. La serie completa e gli altri lavori di Hula si possono vedere sul suo sito e sulla sua pagina di Instagram. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le donne nell’acqua di Hula. Un artista hawaiano disegna volti di donne a ridosso di fiumi e canali, come se emergessero dall'acqua: e raggiunge quei posti col surf. |
Lunedì 13 marzo inizierà alla Camera dei Deputati la discussione sulle linee generali del progetto di legge sul cosiddetto testamento biologico. Il testo è il risultato dell’unione di più proposte presentate dai vari partiti, che è stato approvato dalla commissione Affari sociali e che ha ricevuto i pareri favorevoli della commissione Bilancio e della commissione Giustizia (che hanno però chiesto che vengano chiariti alcuni passaggi). La relatrice, cioè la persona che illustra i contenuti del disegno di legge e ne segue l’iter fino all’approvazione, è la deputata Donata Lenzi del Partito Democratico. La discussione parlamentare comincia a due settimane dalla morte di Fabo Antoniani grazie a una procedura di suicidio assistito in Svizzera, a più di un anno dall’inizio della discussione in Commissione e dopo quattro rinvii. Il testo base prevede la possibilità di predisporre un testamento biologico che sia vincolante per il medico e che includa la possibilità di rinunciare a nutrizione e idratazione artificiale. La proposta ha dunque a che fare con le volontà in materia di cure mediche che un paziente dichiara quando è cosciente, ipotizzando di trovarsi in futuro in una condizione che non gli permetterà di scegliere: poiché le cure mediche in questione comprendono anche nutrimento e idratazione, le procedure di rinuncia vengono anche definite “eutanasia passiva”. Nel testo non sono invece previste richieste come l’obbligo di fornire la sedazione continua profonda al paziente che la chiede, cioè quelle cure palliative che permettono al paziente che lo sceglie di lasciarsi morire senza soffrire, il suicidio assistito o la depenalizzazione dell’assistenza medica alla morte volontaria, cioè l’eutanasia attiva. | È iniziata la discussione della legge sul testamento biologico. Il testo prevede, con alcuni limiti, la possibilità di decidere in anticipo a quali cure rinunciare, ma non include suicidio assistito, eutanasia o sedazione palliativa profonda. |
In questi giorni di viaggi e spostamenti l’Economist ha detto la sua su quali siano gli aeroporti peggiori al mondo, «con un sondaggio totalmente non scientifico e aneddotico fatto tra i corrispondenti in giro per il mondo». Le lamentele sono molte: si passa dai ritardi e dalla scarsa bontà del cibo degli aeroporti occidentali, ai furti e alla corruzione dei controllori di alcuni africani e latinoamericani. Non è facile stabilire il vincitore, ma secondo l’Economist, tenendo conto del reddito dei cittadini e della situazione politica, negli Stati Uniti ce ne sono alcuni dei peggiori al mondo. Per chi ha voglia di approfondire c’è anche un sito, The Guide to Sleeping in Airports, che ogni anno stila una classifica tenendo conto delle lamentele dei viaggiatori. Anche questa è priva di una base scientifica e quindi spinge ai primi posti gli aeroporti scarsi ma anche molto trafficati. Nel 2017 è arrivato primo l’aeroporto di Juba, in Sud Sudan: considerato che non ha bagni né posti in cui comprare da mangiare se l’è meritato, ma le lamentele sono aumentate perché è frequentato da molti operatori delle Nazioni Unite e delle ONG che arrivano nel paese. Un motivo simile spiega il secondo posto, andato all’aeroporto di Gedda, in Arabia Saudita, dove ogni anno arrivano centinaia di migliaia di musulmani per il pellegrinaggio dell’hajj. | I peggiori aeroporti del mondo. Secondo l’Economist, scelti nei paesi difficili ma anche in quelli progrediti. |
Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri sarà il candidato del centrosinistra per le elezioni suppletive per il seggio del collegio Roma 1 della Camera, che si terranno il primo marzo. Alle elezioni politiche del 2018 il collegio Roma 1 aveva eletto deputato l’ex presidente del Consiglio e presidente del Partito Democratico Paolo Gentiloni, che però è poi diventato commissario europeo agli Affari economici e non poteva continuare a essere deputato. Gualtieri ha accettato di candidarsi solo con il sostegno di tutto il centrosinistra, che ha ottenuto: oltre al Partito Democratico, è sostenuto infatti da Italia Viva, Sinistra Italiana, Articolo 1 e Partito Socialista Italiano. Leggi anche: Chi è Roberto Gualtieri | Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri sarà il candidato del centrosinistra per le elezioni suppletive per il seggio alla Camera che era di Paolo Gentiloni. |
La Commissione europea ha deferito l’Italia alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, che ha sede in Lussemburgo, per non aver rispettato le regole sullo scambio di informazioni relative alla lotta al terrorismo e alla criminalità transfrontaliera. L’Italia non ha quindi rispettato la cosiddetta “decisione di Prüm”, un insieme di regole vincolanti per gli stati membri stabilite nel 2008 per rafforzare la cooperazione giudiziaria. Per l’Unione Europea, la “decisione di Prüm” è «uno strumento fondamentale nella lotta al terrorismo e alla criminalità transfrontaliera» e si concretizza, sostanzialmente, nella creazione di banche dati e nello scambio automatizzato di dati e informazioni. Queste norme, ha spiegato la Commissione, permettono agli stati membri di scambiarsi rapidamente informazioni su DNA, impronte digitali e dati nazionali di immatricolazione dei veicoli, consentendo di identificare i sospetti e di stabilire collegamenti tra cause penali in tutta l’Unione. | La Commissione europea ha deferito l’Italia alla Corte di Giustizia dell’UE perché non ha condiviso i suoi dati relativi al terrorismo. |
Joe e Anthony Russo hanno 50 e 51 anni e insieme – come “fratelli Russo”, spesso citati senza i rispettivi nomi – sono stati i registi di quattro film dell’Universo Cinematografico Marvel, il più redditizio progetto audiovisivo di questo secolo. I loro quattro film, usciti tra il 2014 e il 2019, sono Captain America: The Winter Soldier, Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame: insieme hanno incassato oltre 7 miliardi di dollari e l’ultimo, Endgame, è il film con i maggiori incassi nella storia del cinema (un record che, vista la pandemia e le sue implicazioni, resisterà probabilmente per molti anni). Dopo i loro film Marvel, i fratelli Russo hanno diretto il film Cherry, che da qualche mese è su Apple TV+. Ma soprattutto si sono dedicati ad AGBO, la casa di produzione che hanno fondato nel 2017 e con la quale puntano a sviluppare storie, franchise, mondi e universi narrativi che, così come è stato per i film della Marvel, possano crescere un film dopo l’altro e magari diventare saghe, serie tv, videogiochi o chissà che altro. | Quando Hollywood vuole un universo cinematografico va dai fratelli Russo. Hanno diretto quattro enormi film Marvel, e ora hanno una casa di produzione che progetta storie da tirare per le lunghe. |
Pitchfork, una delle più note riviste americane online di musica, ha messo insieme quelle che ritiene essere le migliori copertine di dischi tra quelli usciti nel 2014. Il criterio utilizzato non teneva tanto conto della bellezza delle copertine quanto piuttosto della loro capacità di evocare “l’ecosistema estetico” del disco. Sebbene i musicisti siano sempre più impegnati nella ricerca di tecniche e strumenti non tradizionali per promuovere la vendita dei loro lavori, scrive Pitchfork che le copertine continuano a esercitare un certo potere di suggestione: si tratta di immagini che oggi circolano – oltre che su dischi e compact disc, per chi ancora li compra – nelle librerie iTunes e, in genere, sugli schermi di smartphone e altri dispositivi portatili. Pitchfork è uno dei giornali di musica più seguiti e apprezzati in circolazione, soprattutto negli Stati Uniti: si occupa in particolare delle produzioni di etichette discografiche minori ed è da tempo ritenuto tra i responsabili del successo di gruppi musicali come Arcade Fire, Clap Your Hands Say Yeah e Vampire Weekend. | Le migliori copertine di dischi del 2014, secondo Pitchfork. Ci sono quelli di St. Vincent, FKA twigs e Sharon Van Etten, tra i venti dischi scelti dalla rivista statunitense per l'efficacia delle immagini in copertina. |
Mudbound è un film ambientato in Mississippi negli anni Quaranta e parla di due famiglie, una di neri e una di bianchi; dei loro rapporti, della fatica di lavorare la terra, dell’America di quegli anni e della Seconda guerra mondiale, in cui finiscono un bianco e un nero di quelle due famiglie. Mudbound è uno di quei film che provano che la distinzione tra film al cinema e film altrove ormai non vale poi più così tanto. È uscito su Netflix e tanti critici ne hanno scritto ottime cose, e c’è chi pensa che potrebbe diventare il primo film di Netflix a essere nominato all’Oscar per il Miglior film. Se una di queste sere cercate un film nuovo e bello e non avete voglia di andare al cinema, difficilmente potete trovare qualcosa di migliore rispetto a Mudbound. Mudbound è tratto dal libro Fiori nel fango, scritto nel 2008 da Hillary Jordan. La regista e co-sceneggiatrice è Dee Rees, che ha 40 anni, è al suo secondo film – dopo Pariah, del 2008 – e potrebbe diventare la prima donna nera a essere nominata per l’Oscar alla Miglior regia. L’attrice più famosa di Mudbound è Carey Mulligan – Irene in Drive e Daisy nel Grande Gatsby di Baz Luhrman – ma ce ne sono altri che potreste aver già visto altrove: Jason Clarke, Jason Mitchell, Rob Morgan e Jonathan Banks. Quella che c’è ma probabilmente non riconoscerete è la cantante Mary J. Blige. | “Mudbound” vale cinema. È su Netflix ma se ne parla come di un film “da Oscar”: parla di guerra, di bianchi e neri, e di fango. |
Inizia oggi la 69esima edizione del Festival di Cannes, che si concluderà il 22 maggio. Del Festival, che riesce a tenere insieme il cinema d’autore e altre cose più pop, si inizia parlare almeno un mese prima del suo inizio, quando vengono annunciati i film in concorso e quando viene presentata la nuova locandina, che cambia ogni anno. Quella di quest’anno è stata presentata il 21 marzo ed è ispirata a una scena di Il disprezzo, un film del 1963 di Jean-Luc Godard, che Hollywood Reporter descrive come «un film autoriflessivo, uno dei primi film sui film». Anche le locandine delle passate edizioni del Festival di Cannes sono state realizzate partendo dalla scena di un film o dalla foto di un attore o un’attrice: in quella del 2013 c’era Marcello Mastroianni e in quella del 2003 c’era scritto “Viva il cinema”, come omaggio al regista Federico Fellini, morto 10 anni prima. La prima edizione del Festival di Cannes fu nel 1946, la prima locandina è però del 1939. Quell’anno fu pianificato il debutto del Festival che però non si svolse mai a causa della Seconda guerra mondiale. Tra le locandine mancano quelle del 1948 e del 1950: in quegli anni il Festival non si svolse per problemi di bilancio. Per le locandine del 1980 e del 1981 fu scelta la stessa immagine, realizzata da Michel Landi. | 70 locandine del Festival di Cannes. Dalla prima, del 1939, fino a quella di quest'anno: con belle illustrazioni, scene di film e grandi omaggi. |
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