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Mercoledì sera il governo tedesco ha annunciato un nuovo piano straordinario di spesa per fronteggiare la crisi economica causata dal coronavirus. Il piano prevede un taglio dell’IVA fino a dicembre, un sussidio da 300 euro per ogni figlio e nuovi incentivi per l’acquisto delle auto elettriche. Il piano avrà un valore complessivo pari a 130 miliardi di euro, che saranno spesi tra il 2020 e il 2021. Con questo nuovo pacchetto di misure, il governo tedesco si appresta a spendere un totale di 1.300 miliardi di euro (che comprendono anche le garanzie bancarie) per stimolare l’economia, una cifra senza paragoni in Europa e che si può comparare per dimensioni soltanto alle misure economiche intraprese negli Stati Uniti, che hanno però il quadruplo della popolazione. | La Germania lo ha fatto di nuovo. Il governo tedesco ha annunciato un nuovo gigantesco piano di aiuti all'economia, che porterà il totale della spesa per contrastare la crisi a quasi 1.500 miliardi di euro. |
In questi giorni vari paesi del Sud Europa, tra cui Italia, Grecia e Malta, sono stati interessati da un’ondata di intenso caldo che durerà almeno fino a venerdì, e dal fine settimana sono previste per alcuni giorni alte temperature anche in Spagna e Portogallo. Si parla di ondate di calore quando temperature molto elevate durano per più giorni consecutivi, spesso accompagnate da venti scarsi e alti tassi di umidità. In Italia in questi giorni sono già stati toccati i 47°C a Lentini, in provincia di Siracusa, e le temperature hanno abbondantemente superato i 40°C anche in altre regioni, tra cui la Sardegna. | L’ondata di caldo in Italia e nel Sud Europa. In Sicilia le temperature hanno toccato i 47°C, in varie regioni si sono superati i 40°C, e la scienza dice che sarà così sempre più spesso. |
Intorno alle 4:30 del mattino di venerdì 8 gennaio c’è stata un’esplosione all’ospedale del mare di Napoli a Ponticelli, un quartiere nella zona est della città. L’esplosione ha aperto una grande voragine nel parcheggio dell’ospedale, che secondo i vigili del fuoco ha interessato un’area di circa 500 metri quadrati. Per il momento non si hanno notizie di morti o feriti, ma il cedimento della strada ha fatto cadere nella voragine diverse automobili. Il Covid Residence, un hotel per i pazienti in isolamento nell’area dell’ospedale, è stato evacuato. Le cause dell’esplosione non sono ancora state chiarite ufficialmente. L’ex assessore ai Trasporti di Napoli, Mario Calabrese, ha detto a Fanpage che l’esplosione potrebbe essere stata causata da un problema alle condutture di ossigeno sotto alla strada. | Un’esplosione all’ospedale del Mare di Napoli ha aperto una grande voragine nel parcheggio. |
Una serie di violenti scontri tra dipendenti ha portato oggi alla chiusura di uno degli stabilimenti Foxconn in Cina. La società possiede 13 fabbriche nel paese, nelle quali si producono componenti tecnologici che sono poi utilizzati in un sacco di prodotti che usiamo ogni giorno come smartphone, tablet, computer, fotocamere e automobili. Gli scontri si sono verificati nello stabilimento che si trova nei pressi della città di Taiyuan, nella provincia dello Shanxi nel nord della Cina. Nell’impianto sono attive circa 79mila persone, che lavorano a ritmi serrati alle catene di montaggio. Come gli altri stabilimenti Foxconn, anche quello di Taiyuan ospita grandi dormitori dove gli operai risposano e trascorrono il poco tempo libero tra un turno di lavoro e l’altro. E proprio in uno di questi dormitori si sarebbe verificata una rissa tra alcuni operai, che si è poi diffusa in un’ampia area dello stabilimento coinvolgendo tra le mille e le duemila persone. Le informazioni su come siano andate le cose sono parziali e la società ha per ora dato notizie generiche. | Gli scontri tra gli operai Foxconn. Uno stabilimento in Cina è stato chiuso in seguito a una rissa che ha coinvolto centinaia di dipendenti e che ha richiesto l'intervento di cinquemila agenti di polizia. |
Aggiornamento: l’apertura è stata rinviata all’autunno del 2019. *** | Cos’è Uniqlo, che arriva in Italia nel 2017. Come ha avuto successo l'azienda di abbigliamento giapponese che propone capi economici ed essenziali, raccontata su Studio da Silvia Schirinzi. |
Tra gli animali finiti nella rubrica settimanale del Post ce ne sono due che sono stati fotografati al Bioparco di Roma: un piccione e una tigre di Sumatra, e vederli vicini fa piuttosto impressione. A Shenyang, in Cina, alcuni contadini hanno la tradizione di “disegnare” degli animali nei campi che coltivano, usando alcuni tipi di semi di riso che crescendo assumono colori diversi. Oltre che una forma artistica, si tratta anche di un modo di pregare. Una delle foto di animali più strane della settimana è quella di un cucciolo di panda gigante nato nel Centro di ricerche sui panda giganti di Chengdu, in Cina. Il panda è nato alle 5 del mattino del 23 giugno in un parto gemellare: e come si vede dalla foto, i cuccioli di panda non hanno niente a che vedere con i loro genitori. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Vicinanze pericolose. Un bruttissimo cucciolo di panda, delle capre disegnate sull'erba e un fenicottero cileno con una protesi, tra le migliori foto bestiali della settimana. |
Alle prese con nuove forme di concorrenza piuttosto agguerrite, come Airbnb, le grandi catene di alberghi negli ultimi anni si stanno dando da fare per mantenere la loro clientela e al tempo stesso attirare le generazioni più giovani, spesso più restie ad andare in albergo e interessate a soluzioni alternative come l’affitto per qualche giorno di una stanza o di un divano su cui passare la notte. Marriott, una delle più grandi catene di alberghi al mondo e proprietaria di 19 marchi conosciuti soprattutto negli Stati Uniti, conduce periodicamente indagini di mercato e simulazioni con prototipi di camere d’albergo per capire le preferenze dei clienti, come racconta un lungo articolo del Wall Street Journal. Ogni cinque anni Marriott effettua un sondaggio che coinvolge circa 4.500 persone, chiedendo che cosa gradiscono e che cosa invece cambierebbero nei suoi alberghi. Le informazioni vengono messe insieme con quelle di altre ricerche di mercato su scala locale che la stessa azienda commissiona ogni anno. I dati vengono poi analizzati e, in un secondo momento, vengono realizzate simulazioni per capire la fattibilità delle proposte ricevute. I progettisti realizzano prototipi virtuali delle stanze ogni volta che un albergo sta per essere sottoposto a una ristrutturazione. Ma nel caso del lancio di un nuovo hotel, o del rifacimento di un intero marchio, l’approccio è più radicale e coinvolge gli Innovation Lab di Marriott, che si trovano a Bethesda nel Maryland, Stati Uniti. | Quelli che progettano le stanze d’albergo. Quante prese bisogna metterci? Quanto devono essere grandi le scrivanie? La maggior parte dei clienti tiene le cose in valigia o usa gli armadi?. |
La Camera dei deputati ha convertito in legge il “decreto scuola”, che era stato approvato lo scorso 8 aprile dal Consiglio dei ministri e che conteneva le norme per lo svolgimento e la conclusione dell’anno scolastico in corso. La legge era stata approvata in prima lettura del Senato il 28 maggio e il decreto sarebbe scaduto domani, se non fosse stato approvato anche dalla Camera. Ha ottenuto 245 voti a favore e 122 contrari, soprattutto da parte della Lega e di Fratelli d’Italia. Il testo stabilisce come si svolgeranno l’esame di maturità e quello di terza media durante l’emergenza causata dal coronavirus. In particolare, la maturità avrà solo la prova orale e si svolgerà in presenza davanti a una commissione di sei insegnanti interni e di un presidente esterno. Quello di terza media avverrà online, la valutazione coinciderà con quella finale sull’anno trascorso data dal consiglio di classe e terrà conto anche di un elaborato scritto dagli studenti, che sarà esposto in videoconferenza. | Il “decreto scuola” è legge. È stata approvata dalla Camera questa mattina: stabilisce tra le altre cose le regole per l'esame di maturità e di terza media. |
Franca Sozzani, la persona più importante nella moda italiana e una delle più importanti al mondo, è morta a Milano a 66 anni. Sozzani era malata da tempo di cancro e avrebbe compiuto 67 anni il 20 gennaio. Era direttrice dell’edizione italiana di Vogue dal 1988, che aveva reso una delle riviste di moda più influenti al mondo subito dopo la versione americana diretta da Anna Wintour. Negli anni Sozzani era diventata responsabile di tutte le riviste che ruotano attorno a Vogue, finendo per influenzare profondamente il mondo della moda: ha reso famosi fotografi come Bruce Weber, Peter Lindbergh, Ellen von Unwerth e Paolo Roversi, valorizzato molti nomi importanti della moda italiana, da Gianni Versace a Giorgio Armani, di cui era stata anche molto amica, e lanciato modelle e stilisti emergenti. Sozzani è apparsa per l’ultima volta in pubblico alla cerimonia di consegna dei premi del British Fashion Council a Londra, il 5 dicembre scorso, dove ha ricevuto lo “Swarovski Award for Positive Change” per il suo impegno nel rendere la moda un luogo più vario e inclusivo. | È morta Franca Sozzani. Era la persona più importante nella moda italiana e una delle più importanti al mondo, aveva 66 anni. |
Gli 83 migranti che si trovavano ancora a bordo della nave Open Arms dell’omonima ong spagnola sono sbarcati martedì sera a Lampedusa. Ieri la procura di Agrigento aveva disposto il sequestro della nave e l’evacuazione immediata delle persone a bordo, autorizzando quindi lo sbarco: Open Arms era ferma da una settimana in attesa di ricevere l’autorizzazione a entrare nel porto e i migranti a bordo si trovavano in una situazione sempre più precaria, tra attacchi di panico e tentativi di raggiungere la terra a nuoto. E finalmente, dopo 19 giorni prigionieri sul ponte di una nave, tutte le persone a bordo toccheranno la terra ferma.¡Boza! pic.twitter.com/YubZeo7qP5 | I migranti sulla Open Arms sono sbarcati a Lampedusa. La procura di Agrigento ha disposto il sequestro e l'evacuazione della nave, dopo 19 giorni con decine di persone a bordo. |
Giovedì 4 marzo, poco dopo le quattro del pomeriggio, Nicola Zingaretti ha annunciato a sorpresa che si dimetterà da segretario del PD. Zingaretti era stato eletto alle primarie del partito nel marzo del 2019 con il 66 per cento dei voti, e dal 12 marzo 2013 è anche presidente della regione Lazio. Come si è arrivati fin qui? E che cosa può succedere ora? Cos’è successo giovedì? Nel messaggio pubblicato su Facebook nel quale annunciava la sua intenzione di dare le dimissioni, Zingaretti ha scritto: «Lo stillicidio non finisce. Mi vergogno che nel PD, partito di cui sono segretario, da 20 giorni si parli solo di poltrone e primarie, quando in Italia sta esplodendo la terza ondata del Covid. […] Ora tutti dovranno assumersi le proprie responsabilità. Nelle prossime ore scriverò alla Presidente del partito per dimettermi formalmente. L’Assemblea Nazionale (che si terrà il prossimo 13 e 14 marzo, ndr) farà le scelte più opportune e utili». | Cosa si dice delle dimissioni di Zingaretti. Sono dimissioni reali o strategiche? Come hanno risposto le correnti interne? E cosa potrebbe succedere ora? Un po' di risposte. |
In occasione del World Forest Day, la giornata di sensibilizzazione sui temi del cambiamento climatico e della protezione delle foreste che si festeggiava ieri, Google ha annunciato sul proprio blog ufficiale di aver messo online una nuova serie di fotografie del suo servizio Street View. Le foto mostrano a 360 gradi un’ampia area della Riserva del Rio Negro nel bacino dell’Amazzonia in Brasile. L’iniziativa consente di vedere com’è fatta una delle aree più floride del nostro pianeta in cui vivono migliaia di diverse specie, animali e vegetali. | L’Amazzonia su Street View. Google ha messo online delle gran foto a 360 gradi del bacino dell'Amazzonia, invece delle solite strade di asfalto. |
Al Warner Bros. Studios Museum di Burbank, una città a nord di Los Angeles, è in corso una mostra sul celebre supereroe Batman per celebrarne i 75 anni dalla prima apparizione su un albo a fumetti (si chiamava Detective Comics ed era pubblicato dalla famosa casa editrice di fumetti DC Comics). Negli anni Batman ha acquistato notevole popolarità anche fuori dagli appassionati di fumetti, a causa dei numerosi film e serie televisive di cui è stato protagonista: il primo film uscì nel 1943 mentre l’ultimo in ordine di tempo è Il cavaliere oscuro – Il ritorno, uscito nel 2012 e diretto da Christopher Nolan. Nei vari film Batman è stato interpretato da molti bravi attori: fra gli altri, Micheal Keaton, George Clooney e Christian Bale. L’esposizione contiene moltissimi oggetti utilizzati durante le riprese dei film: fra le altre cose ci sono costumi completamente neri, strani e lucenti veicoli, maschere e armi. Per visitare la mostra è necessario acquistare il biglietto che permette di accedere all’intero Warner Bros. Studios Museum, che contiene numerosi set e oggetti di scena dei film della famosa casa di produzione cinematografica. Il biglietto costa 54 dollari (circa 40 euro) e l’intero tour dura due ore e un quarto. | La mostra sui 75 anni di Batman – foto. È in corso al Warner Bros. Studios Museum, a Los Angeles: ci sono maschere, costumi e veicoli strani (e molto nero). |
Alla fine di luglio Procter & Gamble, la più grande società al mondo che produce beni di consumo, ha pubblicato i dati sui suoi risultati nel trimestre che va da aprile a giugno: anche se le cose sono andate meglio di quanto atteso, la società ha comunque dichiarato perdite per oltre 5 miliardi di dollari. Sembra che buona parte della colpa sia di Gillette, la più grande azienda di rasoi al mondo, che dal 2005 fa parte di Procter & Gamble. Per spiegare ai suoi azionisti perché Gillette è andata male, Procter & Gamble (comunemente abbreviato in P&G) ha detto che parte della causa è che sempre più persone, in sempre più paesi, si fanno crescere la barba. Gillette – che esiste dal 1901 e a sua volta controlla altri marchi – fu acquisita da P&G nel 2005 per 57 miliardi di dollari, in quella che al tempo fu la più grande acquisizione della sua storia. Da allora Gillette fa parte – insieme a Braun e Venus – dell’unità di P&G dedicata alla rasatura e alla depilazione, che produce circa il 10 per cento del fatturato di Procter & Gamble. Gillette non va male solo da pochi mesi: nel recente documento per gli azionisti, P&G ha detto di aver registrato un «onere di svalutazione di 8 miliardi di dollari» per le attività legate a Gillette. Vuol dire, in breve, che Gillette ha perso valore. | Indovinate a chi non piace questa moda della barba. Gillette sta avendo qualche problema, negli ultimi anni, per quello che definisce «uno spostamento sociale verso minori rasature». |
Street View, il servizio di Google che permette di vedere online immagini reali dei luoghi descritti sulle mappe di Google Maps, è ormai parte delle nostre vite e anche del nostro immaginario, e ha generato una ricchissima mole di idee e contenitori accessori che mostrano selezioni delle sue immagini e scelte delle più curiose o più belle. Ma a quanto ci risulta, questa è la prima volta in cui in una immagine di Street View si vede un ministro. Se non è uno che gli somiglia tantissimo, con scorte e militari intorno, si tratta in particolare del ministro della Difesa italiano Ignazio La Russa, già molto presente in rete per occasioni più televisive in cui si è reso noto. Lo ha scoperto Pietro Cambi, geologo e blogger, che lo ha raccontato sul suo blog. Cambi aggiunge una spiegazione di quali voci su una casa “tipo Olgettina” lo avessero portato a guardare le immagini di via Ciro Menotti a Roma, ma lui stesso non dà molto seguito alla coincidenza di trovarvi invece il ministro la Russa per strada. Però l’evento incuriosisce senz’altro anche di per sé. Potete controllare da soli. | Il ministro La Russa su Google Street View? nel repertorio di immagini bizzarre finite sul servizio online, questa è abbastanza da primato. |
È morto a 80 anni Ginger Baker, il batterista e co-fondatore del gruppo britannico Cream, considerato tra i batteristi più innovativi e influenti della musica rock. Il suo vero nome era Peter Edward Baker ma fu soprannominato Ginger per il colore rosso dei capelli; era nato a Lewisham a sud di Londra nel 1939, suo padre morì durante la Seconda guerra mondiale nel 1943 lasciando la famiglia in povertà; Baker crebbe con la madre, il patrigno e una zia, andando male a scuola, frequentando piccole gang e facendo un po’ di furti qua e là. Da adolescente sognava di partecipare al Tour de France, poi a a 16 anni si mise a suonare la batteria. Nel 1966 fondò i Cream insieme al bassista Jack Bruce e a Eric Clapton, e divenne così famoso in tutto il mondo: tra i loro maggiori successi ci sono “Strange Brew”, “Sunshine of Your Love”, “Badge” e “I Feel Free”. Il gruppo vendette più di 35 milioni di copie e vinse il primo disco di platino di sempre per Wheels of Fire; si sciolse nel 1968. Baker continuò a suonare con Clapton, e poi con altre band, come i Blind Faith e gli Hawkwind, e con il musicista nigeriano Fela Kuti. | È morto Ginger Baker, il batterista dei Cream. |
Game of Thrones ricomincerà – con la sua settima stagione, composta da sette episodi – il 16 luglio: qualche settimana dopo aver diffuso il primo trailer, HBO ha pubblicato alcune foto dei personaggi della prossima stagione. Ci sono praticamente tutti quelli più importanti: qualcuno vestito come si deve per affrontare l’inverno, qualcun altro in certi posti o intento a fare certe cose che Reddit e i principali siti statunitensi che si occupano di queste cose – per esempio The Verge e Hollywood Reporter – hanno provato a capire, spiegare, collegare a quanto già si sa. Ma magari preferite solo vedere le foto, quindi queste altre teorie sono dopo le foto. Le due foto di cui più si è parlato sono quella con Jon Snow – è vestito molto da Stark e a molti ha ricordato, nella posa e anche un po’ nell’aspetto, il Ned Stark che si vede nella prima puntata della prima stagione – e ancora di più quella con Sam e Gilly. Le congetture sulla foto con Jon Snow si fermano a: sembra essere nella cripta di Grande Inverno, un posto dove pare ci siano un po’ di cose nascoste. Magari qualcosa che potrebbe spiegargli qualcosa in più sul suo passato: che noi sappiamo ma lui no. Sam e Gilly invece sono ancora a Vecchia Città, il posto dove si trova la Cittadella e la sua biblioteca, si spera utilissima. Gilly sta leggendo un libro che parla della storia di Azor Ahai, una figura leggendaria della mitologia di Game of Thrones che migliaia di anni prima delle vicende della serie sconfisse l’esercito degli Estranei. Se siete abbastanza dentro le cose di Game of Thrones sapete già chi si dice chi possa essere; altrimenti potreste non volerlo già sapere. | Abbiamo un po’ di foto della settima stagione di “Game of Thrones”. Tanta gente coperta per l'inverno, un po' di coppie, qualche faccia arrabbiata e personaggi che leggono cose interessanti. |
Papa Francesco ha diffuso una lettera indirizzata a tutti i cattolici del mondo per condannare gli abusi sessuali commessi su minori da «chierici e persone consacrate». La lettera – chiamata «Lettera del Santo Padre Francesco al Popolo di Dio» – è stata pubblicata pochi giorni dopo la diffusione del rapporto di un gran giurì in Pennsylvania, Stati Uniti, nel quale si accusava la Chiesa cattolica di avere insabbiato abusi sessuali commessi da più di trecento preti nel corso di 70 anni. Nelle prime righe della lettera, papa Francesco scrive: «Guardando al passato, non sarà mai abbastanza ciò che si fa per chiedere perdono e cercare di riparare il danno causato. Guardando al futuro, non sarà mai poco tutto ciò che si fa per dar vita a una cultura capace di evitare che tali situazioni non solo non si ripetano, ma non trovino spazio per essere coperte e perpetuarsi. Il dolore delle vittime e delle loro famiglie è anche il nostro dolore, perciò urge ribadire ancora una volta il nostro impegno per garantire la protezione dei minori e degli adulti in situazione di vulnerabilità» | La lettera di papa Francesco contro gli abusi sessuali compiuti da uomini di chiesa. È rivolta a tutti i cattolici del mondo ed è stata diffusa pochi giorni dopo il rapporto sugli abusi della Chiesa in Pennsylvania. |
Prima del 1948, il pubblico di un’edizione delle Olimpiadi assisteva a uno spettacolo per certi versi non così diverso da quello di un’Olimpiade moderna. La gran parte degli sport di allora – come il canottaggio, la pallanuoto o la scherma – sono poi rimasti anche nelle edizioni successive, con regole e funzionamenti che, tolti i progressi tecnologici, rimangono più o meno simili. Ma in quegli anni, oltre alle consuete gare sportive, c’era anche una sezione che con lo sport non aveva niente a che fare, e che oggi suona strano immaginarsi: quella dedicata alle gare di pittura, scultura, musica, letteratura e architettura. Fu il fondatore del Comitato Internazionale Olimpico (CIO) Pierre de Coubertin a volere questo lato delle Olimpiadi che oggi è poco noto, e che fu parte delle edizioni organizzate tra il 1912 e il 1948. Come scrisse la rivista The Atlantic nel 2012, De Coubertin voleva unire l’estetica all’atletica, secondo la tradizione delle antiche Olimpiadi greche. Perciò introdusse queste categorie e alcuni criteri a cui i partecipanti dovevano attenersi: le loro opere dovevano avere una chiara relazione con il «concetto olimpico» o in generale con gli sportivi o con le manifestazioni sportive. Le opere letterarie dovevano avere un limite di 20mila parole e venivano suddivise a loro volta in tre sotto-categorie, cioè opere teatrali, liriche o di poesia epica. | Quando alle Olimpiadi partecipavano anche gli artisti. Fino al 1948 le esibizioni sportive erano affiancate da gare a cui partecipavano musicisti, poeti, scultori e architetti dilettanti. |
In almeno 50 paesi in giro per il mondo sono in corso ricerche e programmi di rilevazione per analizzare la diffusione del coronavirus attraverso gli impianti fognari. Questo sistema era stato esplorato da alcuni ricercatori nella primavera dello scorso anno, ma negli ultimi mesi è diventato molto più diffuso e ha offerto la possibilità di avere dati sull’andamento dei focolai e dell’epidemia, rendendo possibile l’adozione di restrizioni e altri provvedimenti per ridurre i nuovi contagi in alcuni paesi. Il sito della rivista scientifica Nature ha stimato che dalle poche decine di progetti sulle fogne avviati nel 2020 si è passati a circa 200 iniziative negli ultimi mesi. L’aumento è diventato significativo quando sono emerse prove convincenti sulla permanenza delle particelle virali o del materiale genetico del coronavirus nelle feci, e sulla possibilità di rivelarli e di dedurre la presenza di un focolaio in una data area geografica raggiunta dai servizi fognari. | L’epidemiologia nelle fogne. Nell'ultimo anno centinaia di progetti sono stati avviati per studiare la diffusione del coronavirus analizzando le acque di scarico, anche in Italia e con risultati sorprendenti. |
I giornali di oggi dedicano parecchio spazio alle discussioni in corso nel Governo riguardo le misure da approvare il prima possibile per arginare la crisi del debito, rassicurare i mercati e quindi, alla fine della fiera, ridurre ulteriormente la spesa raccogliendo altro denaro in giro. L’obiettivo è quello richiesto dalle istituzioni europee e in primo luogo dalla BCE: arrivare al pareggio di bilancio nel 2013. Mario Sensini sul Corriere della Sera scrive che il pacchetto di norme che il Governo sta mettendo insieme “potrebbe vedere la luce la prossima settimana” e che dentro “c’è di tutto”. Il primo capitolo di cui si parla è quello delle pensioni: revisione dei criteri per quelle di invalidità, riordino di quelle di reversibilità, blocco delle pensioni di anzianità, accelerazione del passaggio dell’età pensionabile femminile a 65 anni. Su questi temi, però, va registrata l’opinione molto critica della Lega Nord: oggi la Padania apre scrivendo che “le pensioni dei lavoratori non si toccano” (la Lega, tra l’altro, aveva molto criticato anche il ticket, inserito con la manovra di qualche settimana fa). I ritocchi alle pensioni e alle politiche assistenziali sarebbe un arricchimento di quello annunciato per il 2013, che sarebbe così anticipato. | Il “piano del Governo”. Quali sono le misure allo studio per arginare la crisi del debito, secondo i giornali di oggi. |
Carlo Calenda verrà nominato ministro per lo Sviluppo Economico, in sostituzione di Federica Guidi, che si era dimessa un mese fa in seguito a un’inchiesta che coinvolgeva il suo compagno. L’annuncio su Carlo Calenda è stato dato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi durante un’intervista in diretta alla trasmissione di Rai Tre Che tempo che fa, domenica sera. Calenda era stato viceministro – nel governo Letta, poi confermato da Renzi – prima di essere nominato rappresentante permanente del governo all’Unione Europea, lo scorso marzo. Calenda ha 42 anni, è nato a Roma, ed è figlio dell’economista Fabio Calenda e della regista Cristina Comencini. | Carlo Calenda sarà nominato ministro per lo Sviluppo Economico. Sostituisce Federica Guidi che si era dimessa un mese fa: lo ha annunciato Matteo Renzi a "Che tempo che fa". |
Il cantautore Gianmaria Testa è morto oggi per le conseguenze di un tumore di cui lui stesso aveva parlato pubblicamente l’anno scorso. Testa aveva 57 anni ed era nato a Cavallermaggiore in provincia di Cuneo, nel 1958. Oltre che in Italia è molto popolare anche in Francia, dove era anzi diventato famoso ancor prima che in Italia. Il Corriere della Sera l’ha definito un “cantautore letterario” e, tra le altre cose, Testa era apprezzato per l’essenzialità dei suoi testi: «Amo scarnificare il mio linguaggio, in quest’epoca di ridondanze», disse. Testa era nato in una famiglia di agricoltori e studiò musica da autodidatta, iniziando a suonare la chitarra. Il suo primo lavoro non ebbe però a che fare con la musica: diventò infatti ferroviere e poi capostazione a Cuneo (una professione che per alcuni anni mantenne insieme a quella di musicista). Nel frattempo continuò a suonare, prima in un gruppo e poi da solista. Negli anni Novanta vinse per due volte il Festival musicale di Recanati, dedicato ai cantautori emergenti, e nel 1995 uscì in Francia Montgolfières, il suo primo disco. Un anno dopo pubblicò, sempre in Francia, il suo secondo disco: Extra-Muros. Sempre in quegli anni si esibì per la prima volta all’Olympia, il famoso teatro di Parigi. | La morte di Gianmaria Testa. Era un cantautore molto amato in Italia e in Francia: aveva 57 anni e un cancro di cui lui stesso aveva parlato l'anno scorso. |
Non bisogna essere dei fotoreporter in Cina per trovarsi davanti un agente di polizia che vuole sequestrarti la macchina fotografica o farti cancellare gli scatti che hai appena realizzato. A volte basta essere un semplice turista poco informato che ha avuto la sventurata idea di puntare l’obiettivo della propria macchina fotografica su una installazione militare o, più banalmente, su un quadro di inestimabile valore in un museo dove è vietato fare fotografie. In questi casi è consigliabile rispettare la volontà delle autorità e rimuovere le foto incriminate per evitarsi ulteriori problemi, anche se tecnicamente una semplice richiesta di rimozione sul momento non ha valore legale in molti paesi. Inoltre, le schede di memoria delle fotocamere digitali consentono spesso di recuperare le foto eliminate, cosa che certo non poteva avvenire con le vecchie macchine fotografiche nel caso di sequestro della pellicola. Sul sito di fotografia PetaPixel, consigliano di utilizzare PhotoRec, un piccolo programma per computer che permette di ripristinare le immagini che sono state volutamente o accidentalmente cancellate dalla scheda di memoria della propria digitale. I passaggi da seguire sono semplici e con pochi accorgimenti si può evitare la disastrosa perdita di tutti i propri scatti. | Foto? Quali foto? un sistema per recuperare e proteggere le immagini digitali che vi hanno costretto a cancellare. |
Le prossime scadenze sulla presentazione della riforma della Giustizia da parte della maggioranza sono esposte dai quotidiani stamattina: oggi il ministro Alfano andrà al Quirinale per una “visita di cortesia” a illustrate i contenuti della suddetta riforma. Difficilmente sarà con lui il PresdelCons, reduce dall’operazione di l’altroieri alla mandibola: ma viene invece data per certa la sua presenza al Consiglio dei Ministri di domani che discuterà la bozza del progetto. A quanto dicevano le anticipazioni di ieri dell’Ansa, si tratta di una bozza più “soft”: “eliminate dai testi l’immunità parlamentare e la riforma della Consulta”, l’avallo del referendum necessario per cambiare una legge Costituzionale sarebbe meno rischioso. | Ci sono i margini per la riforma della Giustizia? i giornali di stamattina annunciano il consenso della Lega e maggiori disponibilità dal Terzo Polo: domani il Consiglio dei Ministri. |
Quasi 40 politici europei appartenenti a diverse minoranze etniche hanno scritto una lettera al Guardian in solidarietà con Cécile Kyenge, l’ex ministra italiana e ora europarlamentare, sotto processo per diffamazione per aver definito “razzista” la Lega nel 2014. I politici, prevalentemente di origini africane e arabe, provengono da molti paesi europei, dalla Svezia all’Ungheria, ma soprattutto dal Regno Unito. «Sosteniamo pienamente Cécile e sosteniamo la sua decisione di rinunciare all’immunità parlamentare per combattere contro il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza». Kyenge è sotto processo a Piacenza per una sua dichiarazione al Festival dell’Unità di Fontevivo, in provincia di Parma, nel 2014, quando definì “razzista” la Lega in seguito a un post pubblicato su Facebook dal segretario emiliano del partito Fabio Rainieri, che aveva paragonato Kyenge a un orango. Rainieri è stato poi condannato per diffamazione con l’aggravante della discriminazione razziale nel 2015. Per quelle sue parole, Kyenge fu querelata dal segretario della Lega e attuale ministro dell’Interno Matteo Salvini. | Quasi 40 politici europei appartenenti a minoranze etniche hanno scritto una lettera in solidarietà con Cécile Kyenge. |
Le cosiddette collezioni cruise stanno diventando un fenomeno nuovo e sempre più significativo nel mondo della moda. Vennero realizzate per la prima volta una decina di anni fa, erano collezioni presentate in primavera con capi destinati a chi, nei mesi invernali, andava in vacanza in posti esotici (da qui il termine cruise, crociera, o resort, con cui vengono chiamate). Di recente la loro funzione è cambiata: sono diventate fondamentali per le case di moda, e destinate ai mercati più promettenti e ai clienti più disposti a comprare. Oggi le collezioni cruise sono presentate qualche mese prima delle collezioni principali di prêt à porter, fuori dalle tradizionali settimane della moda. Sono di due tipi: quelle con le collezioni per la primavera/estate, chiamate anche resort collection e mostrate tra maggio e giugno; e quelle che propongono capi invernali, chiamate pre fall collection, mostrate tra novembre e dicembre. La maggior parte dei marchi di lusso propone queste collezioni attraverso servizi fotografici pubblicati da giornali e riviste, anche se soprattutto le case di moda più grandi hanno iniziato a organizzare vere e proprie sfilate dedicate, in particolare per le resort collection. L’aumento di queste collezioni intermedie è dovuto alla continua richiesta dei clienti di qualcosa di nuovo oltre alle due collezioni abituali, una richiesta stimolata dalle aziende di fast fashion (come Zara, H&M, Mango e simili), che propongono capi nuovi praticamente ogni mese. | Cosa sono le collezioni cruise. Nel giro di dieci anni sono diventate fondamentali per le aziende di moda: presentano i vestiti più portabili e sono organizzate nei posti dove si compra di più. |
Aggiornamento delle 14.30 Le proteste e le manifestazioni continuano in buona parte del paese e ad Atene si sono registrati scontri con le forze dell’ordine. Alcuni manifestanti hanno lasciato il corteo e si sono messi a lanciare pietre e bombe incendiarie contro la polizia davanti al palazzo del Parlamento. Gli agenti hanno risposto lanciando lacrimogeni per respingere la carica dei violenti e mantenere l’ordine in piazza, dove si stima ci siano più di ventimila persone. | Manifestazioni e scontri in Grecia. Giornata di sciopero contro le misure di austerità ad Atene, alcuni gruppi violenti si sono scontrati con la polizia (diretta video). |
Negli ultimi giorni sta nuovamente girando su internet un video intitolato “Ritorno al Futuro ha predetto l’11 settembre”. Secondo gli autori del video – che è stato visto più di due milioni di volte – nei primi due film della trilogia diretta da Robert Zemeckis a partire dal 1985 ci sono riferimenti agli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, quelli alle Torri Gemelle di New York. Il video dura 12 minuti ed è online da luglio. Alcune settimane fa il Washington Post si è occupato del video e ha scritto: «Dai primi secondo sembra uno scherzo. Fa tutto quello che deve fare un video sulle teorie del complotto messo su YouTube: c’è un’autorevole voce che commenta, ci sono un’abbondanza di cerchi e frecce rosse che indicano a cosa fare attenzione, e c’è il continuo ripetere che le cose sono ovvie o evidenti quando sono in realtà impossibili». C’è persino un riferimento agli Illuminati, scrive Caitlin Dewey sul Washington Post. Nel video si parla anche di The Walk, l’ultimo film di Zemeckis, che è uscito poche settimane fa e ha a che fare con le Torri gemelle. Il video, spiega Dewey, sta a metà strada tra la parodia e la vera teoria del complotto. “Chi ha fatto il video dichiara subito di non pensare davvero che Zemeckis avesse previsto gli attacchi dell’11 settembre. È però vero che crede che l’11 settembre e Ritorno al Futuro – e tutto ciò che c’è nell’universo, in realtà – siano connessi da una rete di cose invisibili, mistiche ed esoteriche”. Nei primi minuti del video viene per esempio spiegato che basta capovolgere un’inquadratura perché un orologio che mostra l’ora “1:16” diventi la data 9/11, quella degli attacchi. Il video parte dai primi minuti di film: quelli in cui un gruppo di terroristi attacca i protagonisti nei pressi di un centro commerciale che si chiama Twin Pines Mall: “il centro commerciale dei pini gemelli”. | Il video secondo cui “Ritorno al Futuro” ha predetto gli attacchi dell’11 settembre. È online da luglio, ma sta girando molto negli ultimi giorni, ed è un delirante compendio di complottismo. |
Diversi utenti stanno segnalando sui social network che la piattaforma informatica Rousseau, su cui oggi gli iscritti al M5S votano l’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell’Interno Matteo Salvini, risulta irraggiungibile. La votazione sarebbe dovuta durare della 10 alle 19, ma a causa dei problemi tecnici l’ora d’inizio è stata spostata alle 11 e quella di chiusura è stata posticipata prima alle 20 e poi alle 21.30. Il M5S ha scritto sul suo blog che i ritardi sono dovuti “all’alta partecipazione”. | La piattaforma Rousseau, su cui oggi gli iscritti al M5S votano l’autorizzazione a procedere per Matteo Salvini, non funziona a molti utenti. |
A metà settembre, il water realizzato con 103 chilogrammi d’oro dall’artista italiano Maurizio Cattelan è stato rubato da una mostra al Blenheim Palace di Woodstock, in Inghilterra. L’opera, che in quanto water è perfettamente funzionante, è intitolata “America” e per la sua natura aveva ottenuto molte attenzioni: da quando è stata rubata non se ne è però saputo più niente e intorno al furto circolano diverse teorie. Fino al 14 settembre, “America” era stata esposta in un piccolo vano chiuso da pannelli di legno appena fuori dalla camera da letto dove era nato l’ex primo ministro del Regno Unito Winston Churchill. L’opera poteva essere usata come un normale water dai visitatori, così come era successo per circa un anno, tra il settembre 2016 e l’agosto 2017, quando era stata installata in uno dei bagni del Guggenheim di New York, controllata da una guardia davanti alla porta. La notte prima del furto si era tenuta la festa di inaugurazione della mostra dedicata a Cattelan: l’evento si era concluso verso le 2 del mattino e un paio d’ore dopo era avvenuto il furto che, tra le altre cose, aveva causato danni evidenti alla sala in cui era esposta l’opera, dato che questa era collegata all’impianto idraulico del palazzo. | Dov’è il water d’oro di Cattelan? è stato rubato circa due mesi fa da una mostra in Inghilterra, ed è molto probabile che non esista più. |
Una delle molte città in cui si andrà a votare il prossimo 5 giugno per scegliere un nuovo sindaco e un nuovo consiglio comunale è Cagliari (in Sardegna andranno al voto altri 99 comuni). Come anche a Torino, Napoli e Bologna il sindaco uscente, che a Cagliari è Massimo Zedda di SEL, si presenta per un secondo mandato. Zedda, che nel 2011 vinse le primarie del centrosinistra battendo il senatore Antonello Cabras, candidato del PD, sfiderà altri 6 candidati, tra cui Piergiorgio Massidda, sostenuto da Forza Italia: è il più forte e quello che probabilmente arriverà al ballottaggio. Candidati e sondaggi, per modo di dire Il centrosinistra sostiene Massimo Zedda con 11 liste comprese quelle di Sinistra Ecologia Libertà, del Partito Comunista D’Italia e del Partito Democratico (il sui segretario regionale Renato Soru si è da poco dimesso dopo la condanna a tre anni di carcere per evasione fiscale). A sostegno di Zedda ci sono anche le liste dell’Unione Popolare Cristiana (che nel suo programma politico cita la CEI) e del Partito sardo d’Azione che raccoglie molti esponenti provenienti dalla destra. | Guida alle elezioni di Cagliari. Il sindaco uscente Massimo Zedda, di centrosinistra, si ripresenta ma probabilmente si andrà al ballottaggio. |
I giornalisti Selvaggia Lucarelli e Guia Soncini e il blogger Gianluca Neri (autore di Macchianera, già fondatore di Clarence) sono stati rinviati a giudizio dalla procura di Milano per i reati, a vario titolo, di concorso in intercettazione abusiva, detenzione e diffusione di codici di accesso (non contestato a Lucarelli), accesso abusivo a sistema informatico e violazione della privacy. Il processo inizierà il prossimo 19 giugno ed è legato, tra le altre cose, alla tentata diffusione di alcune fotografie nel 2011 di una festa privata di compleanno di Elisabetta Canalis a Villa Oleandro, la residenza di George Clooney sul lago di Como. Secondo la procura venne tentata la vendita di quelle foto a un settimanale e furono utilizzati sistemi per rubare le password degli account di posta elettronica di diversi altri personaggi famosi. Lucarelli ha scritto su Facebook di non avere mai violato un account di posta e di essersi “vista recapitare le foto di compleanno”, aggiungendo inoltre che “dalle carte risulta in verità” che la tentata vendita fu ammessa da una persona e dal giornale “che ha trattato con lui, non capisco come mai questa persona sia stata poi estromessa dall’indagine”. Sul suo blog, Gianluca Neri ha raccontato come andarono le cose il giorno della perquisizione a casa sua da parte della polizia, e per tutelarsi ha deciso di usare nomi di fantasia per raccontare i fatti. Era una mattina di dicembre qualunque di un anno qualunque (credo il 2011) ma me la ricordo per due motivi: il primo che è era l’ultimo giorno lavorativo prima del ponte di Sant’Ambrogio. Il secondo è che avevo nuovamente trascorso la notte in piedi a causa dell’insonnia e stavo trascorrendo il tempo che mi separava dalla prima agognata botta di sonno guardando un telefilm orrendo (qui c’è la confessione più imbarazzante di questo pezzo: si trattava di “Heart of Dixie”; eh, lo so, lo so, me ne vergogno abbastanza già da solo). | La versione di Gianluca Neri sulla storia delle foto dei vip. L'autore di Macchianera spiega come andarono le cose dopo il rinvio a giudizio per violazione della privacy con Guia Soncini e Selvaggia Lucarelli. |
Attenzione, che dalla settimana prossima prendiamo due piccioni con una fava. Un piccione è che io stacco un po’ dalla newsletter fino alla fine di agosto, mese in cui anche molti di voi leggono meno le mail. Il secondo piccione è che gli iscritti alle Canzoni sono diventati molti di più e per esempio più di tre quarti di voi non c’erano nelle prime settimane (e quelle Canzoni erano molto belle, tra l’altro). Quindi fino alla fine di agosto la newsletter arriverà regolarmente ogni sera con le canzoni di quelle prime cinque settimane, che ve le meritate tutti. Poi da settembre ci rivediamo in diretta. Nel Regno Unito quest'anno si vende il doppio di cassette. Cassette, sì: audiocassette, quelle lì (il doppio di pochino è poco, ok, ma è il doppio). Quarant'anni fa oggi uscì The winner takes it all, una delle baracconate di maggior successo degli Abba, imbarazzante sin da quando lei attacca Àidonuonnatòk, si redime solo nel finale infinito. Ma gli Abba non si discutono. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Låpsley. Quel pallino sulla a, non è una questione semplice. |
La scorsa settimana è uscito in Italia 12 anni schiavo (12 Years a Slave) di Steve McQueen, da molti considerato il miglior film mai realizzato sulla schiavitù negli Stati Uniti e candidato a nove premi Oscar. Francesco Costa, giornalista del Post, ha raccontato per la rivista l’Ultimo Uomo cosa c’è di vero nel film, l’interessante storia del libro autobiografico da cui è tratto, e perché è stato definito per molti versi l’opposto di Django Unchained, il film sulla schiavitù di Quentin Tarantino. Se a un certo punto qualcuno ha fatto un film definito in modo quasi unanime “il miglior film mai realizzato riguardo la schiavitù negli Stati Uniti”—finito in testa a decine di classifiche sui migliori film del 2013, candidato a 9 premi Oscar, uscito il 18 ottobre 2013 negli Stati Uniti e il 20 febbraio 2014 in Italia—un pezzo significativo del merito appartiene a una donna che si chiamava Sue Eakin, e che è morta nel 2009 a 90 anni. | Un po’ di storie su “12 anni schiavo”. Cosa c'è di vero e cosa di inventato nel "miglior film mai realizzato riguardo la schiavitù negli Stati Uniti", candidato a 9 Oscar. |
Su Repubblica di lunedì 28 agosto è pubblicato un articolo sui bambini e i ragazzi figli di immigrati che otterrebbero la cittadinanza italiana se fosse approvata la riforma dello “ius soli temperato” la cui approvazione è stata rimandata per l’indisponibilità del principale alleato di governo del Partito Democratico – il partito guidato da Angelino Alfano che ora si chiama Alternativa Popolare – a votare la legge. L’articolo di Repubblica si basa sui dati della fondazione Leone Moressa, istituto di studi e ricerche nato nel 2002 che si occupa di migranti e, in particolare, di economia dell’immigrazione. «Rheslyn ha 12 anni, è nata in Italia e vive a Roma, dove quest’anno frequenterà la seconda media. I suoi genitori, Rayln e Rene, sono arrivati dalle Filippine 18 anni fa e oggi lavorano in casa di una famiglia romana. Rheslyn, italiana per gli amici, resta straniera per la legge. Il suo è l’identikit tipo dei “nuovi cittadini”: bambini e ragazzi figli di immigrati che otterrebbero il passaporto tricolore se passasse la riforma dello ius soli, ancora ferma al Senato. Chi sono davvero? Per lo più cristiani, cattolici e ortodossi, uno su tre è musulmano. Hanno madri e padri in gran parte romeni, albanesi e marocchini, ma anche cinesi, filippini e indiani. | Chi sono i potenziali nuovi italiani. Quelli che lo diventerebbero se passasse la riforma dello "ius soli temperato": quanti sarebbero? Di che nazionalità? Di che religione?. |
Come Titanic, dopo Titanic, non c’è stato niente: e forse nemmeno prima. C’è un solo film che ha incassato di più (Avatar), ci sono solo altri due film che hanno preso altrettante nomination agli Oscar (14: Eva contro Eva e La La Land), ce ne sono altri due che ne hanno poi vinti altrettanti, di Oscar (11: Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re e Ben-Hur) e ce ne sono pochissimi altri che, allo stesso tempo, fanno così parte del nostro immaginario (la trilogia originale di Star Wars, forse, ma per arrivare a quel livello lì ha avuto bisogno di tre film). Ma non ce ne sono altri che siano così tante grandi cose e che le siano tutte insieme. Titanic, tenendo da parte soldi e premi, è un film ancora radicatissimo nella nostra cultura e racconta una potente storia d’amore messa in mezzo a una potentissima storia vera in cui morirono più di mille persone, quella del transatlantico partito dal porto inglese di Southampton diretto a New York, e affondato nelle prime ore del 15 aprile del 1912, dopo essere entrato in collisione con un iceberg nell’Oceano Atlantico del nord. | E pure Titanic ha già vent’anni. "My Heart Will Go On", il pezzo di legno, 11 Oscar, "ti fidi di me", "sono il re del mondo", 2 miliardi di dollari di incassi, "salti tu, salto io", eccetera. |
Sabato 17 maggio, un gruppo di circa 200 tassisti ha interrotto l’incontro che si stava tenendo al “Wired Next Festival”, nei Giardini Montanelli, a Milano, tra Benedetta Arese Lucini, manager del servizio di noleggio auto con conducente Uber, l’assessore ai Trasporti del Comune di Milano e un rappresentante degli stessi tassisti. | La protesta dei tassisti contro Uber, a Milano. In circa duecento hanno interrotto un incontro in corso al Wired Next Festival in cui era ospite un manager del servizio noleggio auto con conducente. |
Fino al 17 aprile la Fondazione Mast di Bologna ospita una mostra dedicata al fotografo svizzero Jakob Tuggener (1904-1988), i cui lavori non sono mai stati esposti in Italia finora. La mostra è suddivisa in due parti: Fabrik 1933–1953 e Nuits de bal 1934–1950. Tuggener ha lavorato come fotografo, pittore e regista, ma è conosciuto quasi esclusivamente dagli esperti di fotografia: aveva un carattere difficile e non voleva scendere a compromessi per collaborare con musei e case editrici. Inoltre, una serie di controversie legali seguite alla sua morte ha per lungo tempo limitato la visibilità delle sue opere. Gran parte del lavoro di Tuggener è dedicato a ritrarre il lavoro nelle fabbriche, come mostrano le 150 stampe originali in bianco e nero esposte in Fabrik 1933–1953. Alcune sono tratte da Fabrik, il saggio di Tuggener sul rapporto tra uomo e macchina, sulla storia dell’industrializzazione e sui rischi del progresso tecnico. In Nuits de bal 1934–1950 vengono invece proiettate le sue fotografie dedicate a feste e balli mondani nei grandi hotel svizzeri: mostrano sia l’alta società che i lavoratori solitamente invisibili: musicisti, camerieri, cuochi, valletti e maître. | Una mostra per riscoprire il fotografo Jakob Tuggener. È in corso a Bologna e raccoglie i suoi lavori, che ritraggono da un lato la vita nelle fabbriche e dall'altro le feste lussuose nei grandi hotel svizzeri. |
Stasera inizia Sanremo 2016, il Festival della Canzone Italiana, quest’anno alla 66esima edizione. Fra gli ospiti della prima serata – insieme a Elton John e Laura Pausini – c’è il trio di comici Aldo, Giovanni e Giacomo (Cataldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomino Poretti). Sono fra i comici italiani più famosi in italia e lo sono diventati soprattutto grazie al loro primo film Tre uomini e una gamba, uscito nel 1997. Hanno però iniziato la loro carriera molto prima: già dagli anni Ottanta lavoravano a teatro e negli spettacoli di cabaret e tra il 1995 e il 1997 erano stati ospiti fissi delle popolare trasmissione Mai dire Gol su Italia 1. Quella di questa sera sarà la loro prima partecipazione al Festival di Sanremo. Dopo il primo film, che ottenne un notevole successo commerciale, Aldo, Giovanni e Giacomo hanno alternato spettacoli in teatro a altri film, quasi tutti di buon successo: Così è la vita (1998), Tutti gli uomini del deficiente (1999), Chiedimi se sono felice (2000), La leggenda di Al, John e Jack (2002), Tu la conosci Claudia? (2004), Anplagghed al cinema (2006), Il cosmo sul comò (2008), La banda dei Babbi Natale (2010), Ammutta muddica al cinema (2013), Il ricco, il povero e il maggiordomo (2014). | I migliori sketch di Aldo, Giovanni e Giacomo, ospiti stasera a Sanremo 2016. Che questa sera saranno ospiti per la prima volta al Festival di Sanremo. |
Dell’influenza e dell’impatto dei Radicali negli ultimi quarant’anni di politica italiana si è discusso molto e a lungo, e vari osservatori e commentatori sono concordi nel riconoscere loro la capacità di condizionare l’agenda politica italiana in proporzione di gran lunga superiore alle loro dimensioni elettorali. Le ragioni di questa influenza sono molte e intrecciate fra loro, e come spesso accade è complicato arrivare a identificarne una sola tra le altre: quel che è certo è che i Radicali nel corso degli anni si sono distinti per un modo originale e militante di fare politica – centrato sul perseguimento di grandi battaglie tematiche, trasversali e non identitarie – e sull’abilità organizzativa, comunicativa e dialettica nella gestione di queste campagne. Poi c’è tutta la vasta pubblicistica su Marco Pannella: su come il suo gigantesco carisma abbia rappresentato allo stesso tempo il più grande volano e il più grande freno all’espansione dei Radicali, e su come la sua retorica abbia formato e allevato un esercito di militanti radicali passati poi negli anni in altre formazioni politiche. La cifra è quella del capo: capacità di sostenere discorsi interminabili, petulanza ossessiva e aggressiva, retorica evocativa e apodittica, tendenza a non mollare l’osso neanche sotto tortura. Oggi gli ex radicali sono sparsi un po’ dappertutto, ma non è un caso il fatto che simili doti dialettiche abbiano trovato maggiore riconoscimento e consacrazione nel centrodestra, messe al servizio di ideali meno nobili e disinteressati di quelli a cui i Radicali sono storicamente affezionati: e spesso convertiti in aggressività e petulanza verbali svuotate delle loro antiche buone intenzioni. | Tutti i radicali di Berlusconi. Gli exploit verbali di Stracquadanio e co. sono la cifra di una scuola politica ben precisa. |
Al Post ci siamo occupati più volte delle copertine dei libri, oltre che del contenuto: ne abbiamo raccontato la storia e raccolto di anno in anno, e recentemente di mese in mese, quelle più belle o interessanti per cura e guizzi grafici. Libri Belli è un sito e piccolo e-shop che raccoglie e vende vecchi libri selezionati in base alla peculiarità o alla bellezza di una copertina e alla bizzaria e originalità del contenuto. Ci sono moltissimi manualetti, che oggi definiremo di self help, degli anni Trenta e Cinquanta su come dominare o sedurre gli uomini, raccolte di cronache di misteri e delitti, prime edizioni di romanzi e ricostruzioni storiche della stregoneria. I libri provengono dalla collezione di Livia Satriano, che ha 29 anni, è di Napoli ma vive a Milano, lavora nel mondo della comunicazione ed è appassionata di vintage, che si tratti di arte, musica o illustrazioni. Satriano ha raccontato al Post di aver iniziato a collezionare vecchi libri strambi e preziosi cinque anni fa, dopo che un’amica le aveva regalato What a life!, un’autobiografia satirica e inventata, pubblicata nel 1911: racconta la vita di un gentiluomo britannico accompagnata da illustrazioni prese dal catalogo di Whiteleys, il primo grande magazzino britannico dell’epoca, ed è una specie di chicca per intenditori. Da allora Satriano ha collezionato centinaia di libri ritrovati tra mercatini – a Milano i suoi preferiti sono quelli del Giambellino e di piazzale Cuoco – e comprati nelle librerie di volumi usati, nei magazzini dei rivenditori e più raramente su eBay. | Libri belli. È un sito che raccoglie e vende volumi dal contenuto originale e bizzarro, accompagnati da copertine dalla grafica ricercata e interessante. |
Dal 28 novembre al 21 febbraio la Galerie Hiltawsky di Berlino ospita una mostra fotografica dedicata alla modella inglese Kate Moss, che il 16 gennaio scorso ha compiuto 40 anni. La mostra è organizzata in cooperazione con la galleria bolognese di arte contemporanea ONO e comprende ritratti realizzati da importanti fotografi contemporanei, come Michel Haddi, Pamela Hanson, Marc Hispard, Chris Levine, Dana Lixemberg, Roxanne Lowit, Jurgen Ostarhild, David Ross Elliott, Satoshi Saikusa e Albert Watson. Le fotografie fanno parte di servizi pubblicitari, sono apparse sulle più prestigiose riviste di moda di tutto il mondo, e hanno contribuito a trasformare Kate Moss in una delle più note icone del nostro tempo. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La mostra su Kate Moss a Berlino. Espone le fotografie che l'hanno resa l'icona che è adesso, realizzate da alcuni dei più importanti fotografi contemporanei. |
Nella notte tra mercoledì e giovedì, a Venezia, tre persone sono state arrestate e un minorenne è stato fermato con l’accusa di terrorismo e di far parte di una cellula jihadista. I tre arrestati e il fermato sono tutti cittadini del Kosovo che si trovano in Italia con un regolare permesso di soggiorno: hanno tutti meno di trent’anni e, scrive Repubblica, vivevano in Italia da due anni. Almeno due dei tre lavoravano come camerieri. Gli arresti sono stati eseguiti durante una più vasta operazione di polizia e carabinieri, coordinata dalla procura distrettuale antimafia e antiterrorismo, che ha portato – scrive il Corriere della Sera – a dodici perquisizioni tra Venezia, Mestre e Treviso. Sempre il Corriere scrive che gli arrestati erano sotto indagine da diverso tempo e che con lunghe operazioni di sorveglianza erano state ricostruite “le dinamiche relazionali, la radicalizzazione religiosa dei vari soggetti, i luoghi che frequentavano”. Repubblica scrive che la polizia ritiene che gli arrestati stessero organizzando un attentato a Venezia e che le informazioni erano arrivate da alcune intercettazioni in cui si parlava come possibile obiettivo del famoso ponte di Rialto. L’intervento di polizia e carabinieri è stato deciso dopo l’intercettazione di alcuni commenti sull’attentato di Londra del 22 marzo: «Con Venezia guadagni subito il paradiso per quanti miscredenti ci sono qua, mettere una bomba a Rialto», sarebbe una delle frasi pronunciate dai componenti del gruppo riportata da Repubblica. | Gli arresti per terrorismo a Venezia. Quattro cittadini del Kosovo, accusati di far parte di una cellula terroristica, sono stati fermati stanotte: ci sono state perquisizioni anche a Mestre e Treviso. |
L’Ufficio parlamentare di bilancio (UPB) ha dato parere negativo sulla Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza, cioè il documento con cui il governo annuncia quanto e come intende spendere in futuro, che si realizzerà innanzitutto con la legge di bilancio. Secondo l’UPB le previsioni di crescita del governo sono eccessivamente ottimistiche, rispetto alle effettive condizioni economiche e finanziarie dell’Italia. Il rischio concreto è che il prodotto interno lordo (PIL) cresca meno di quanto previsto dal governo, compromettendo buona parte dei conti e delle promesse contenute nel Documento di Economia e Finanza. L’UPB, che ha anche criticato il mancato rispetto delle regole europee del Patto di stabilità e crescita, è un organo indipendente che esiste dal 2014 e ha una funzione di vigilanza sulla finanza pubblica: è composto da tre membri scelti dai presidenti di Camera e Senato, tra dieci candidati votati dalle commissioni Bilancio delle due camere. | L’Ufficio parlamentare di bilancio dice che i conti della manovra non stanno in piedi. L'organo indipendente che vigila sui conti pubblici dice che le previsioni di crescita del governo sono troppo ottimistiche. |
Negli anni Settanta, una volta, Keith Jarrett si era appena seduto al grande pianoforte a coda montato sul palco di un anfiteatro all’aperto di Washington. Era solo, e rimase per diversi minuti in silenzio fissando la tastiera. A un certo punto, il religioso silenzio del pubblico fu interrotto da uno spettatore che gli gridò: «Do diesis maggiore!». «Grazie, ne avevo bisogno» rispose Jarrett, che su quell’accordo cominciò uno dei suoi celebri concerti di improvvisazione solitaria, che lo hanno reso uno dei più famosi e amati pianisti jazz di sempre. Jarrett, che oggi compie 75 anni, ha registrato decine di dischi e suonato con alcuni dei più grandi jazzisti del Novecento, da Art Blakey a Miles Davis, e con il suo trio insieme al batterista Jack DeJohnette e al contrabbassista Gary Peacock è stato tra i più apprezzati interpreti di standard – quei classici che fanno parte del repertorio di tutti i jazzisti – degli anni Ottanta. Ma ancora oggi la sua fama è legata principalmente ai suoi concerti in cui, per decenni, ha improvvisato dalla prima all’ultima nota, producendo atmosfere e melodie diventate memorabili alla stregua di grandi canzoni pop, come quelle del suo disco più famoso e venduto, il Köln Concert del 1975. | Il solitario Keith Jarrett. Compie 75 anni uno dei pianisti più famosi del jazz, amato per i suoi concerti interamente improvvisati e odiato per il suo caratteraccio. |
Origin è il nuovo romanzo dello scrittore americano Dan Brown – famoso per i thriller di grande successo Angeli e Demoni (uscito negli Stati Uniti nel 2000 e in Italia nel 2004), Il codice Da Vinci (2004) e Inferno (2013) – pubblicato in Italia il 3 ottobre da Mondadori nella traduzione di Annamaria Raffo e Roberta Scarabelli. È il suo ottavo romanzo, il quinto con protagonista Robert Langdon, professore di iconologia e simbolismo religioso all’università di Harvard, interpretato da Tom Hanks nelle trasposizioni cinematografiche dei tre thriller. Anche in questo caso, Brown ripropone la formula che l’ha portato a vendere 200 milioni di copie di libri in 56 lingue diverse in tutto il mondo: cospirazioni religiose, intrighi internazionali, scontri tra oscurantisti e fanatici e persone di scienza che vogliono illuminare e liberare l’umanità. Origin si apre con un incontro in un santuario spagnolo in cui Edmond Kirsch, un inventore e genio informatico miliardario che ricorda un po’ Elon Musk, avvisa i capi delle tre religioni principali che rivelerà una scoperta che risponderà alle millenarie domande dell’umanità “da dove veniamo?” e “dove andiamo?”, e sgretolerà la fede religiosa delle persone a favore della fiducia nella scienza. Kirsch sta per fare il suo annuncio al museo Guggenheim di Bilbao, in Spagna, davanti ai leader mondiali e in diretta tv, ma viene assassinato con un colpo di pistola alla testa. Tra il pubblico c’è anche il suo amico Langdon, che per il resto del libro cercherà di scoprire la password per accedere al documento della presentazione e rivelarla a tutto il mondo. Ovviamente sarà ostacolato da misteriosi fanatici che lo perseguiteranno nei luoghi più turistici della Spagna – i palazzi reali, la casa Mila e la Sagrada Familia a Barcellona – con l’aiuto dell’assistente informatico di Kirsch, una sorta di voce computerizzata, e della direttrice del Guggenheim, intelligente, sexy e fidanzata con il re di Spagna. | “Origin” è il nuovo libro di Dan Brown, ed è come tutti gli altri. Esce il 3 ottobre, ha per protagonista il professor Langdon e parla di cospirazioni, fanatici religiosi e una nuova teoria sull'origine della vita. |
Negli ultimi giorni si è nuovamente tornati a discutere del sequestro di Aldo Moro, all’epoca presidente della Democrazia Cristiana, compiuto dalle Brigate Rosse il 16 marzo 1978 (nel giorno del giuramento del quarto governo di Giulio Andreotti). La commissione di inchiesta parlamentare ha infatti interrogato don Antonello Mennini, che ai tempi del rapimento aveva 31 anni ed era viceparroco della Chiesa di Santa Lucia a Roma. Quella del “prete di Moro” negli anni è diventata, in una vicenda complicata e ancora piuttosto confusa, una storia nella storia. Per alcuni Mennini era semplicemente un amico di Moro che in quei giorni tenne i contatti tra lui e i suoi familiari; per altri fu “il canale segreto” al quale dalla prigione delle BR venivano recapitate le lettere di Moro, e colui che lo confessò nel luogo dove era tenuto prigioniero. Nella sua ultima testimonianza sembra essere emersa l’esistenza di «un canale di ritorno» dalla famiglia Moro ai sequestratori, «interrotto pochi giorni prima del ritrovamento del cadavere». | Le novità sul “prete di Aldo Moro”. La commissione d'inchiesta ha sentito Antonello Mennini, che ai tempi del rapimento faceva il viceparroco a Roma, che tra l'altro ha smentito di aver incontrato Moro durante il sequestro. |
Il sito soldipubblici.gov.it, che serve per consultare le spese della pubblica amministrazione, è stato messo online nella sera di domenica e annunciato in televisione dal presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso della trasmissione Che Tempo Che Fa. Il servizio era stato annunciato dal governo nei mesi scorsi e permette di consultare i dati dei pagamenti di regioni (spese sanitarie comprese), province e comuni. Nei prossimi mesi il sito sarà arricchito con ulteriori dati che riguardano le unioni di comuni, le università, le singole strutture sanitarie e le camere di commercio. Il progetto prevede anche che siano inseriti i pagamenti effettuati dai ministeri, in modo da comprendere in un unico sito tutte le spese delle amministrazioni pubbliche: per farlo sarà necessario ancora qualche mese di lavoro. Cos’è soldipubblici.gov.it Le spese della pubblica amministrazione sono una delle voci più consistenti nel bilancio dello stato, nonché uno dei temi più discussi dagli amministratori locali. L’idea alla base di soldipubblici.gov.it è dare a tutti la possibilità di consultare le spese della pubblica amministrazione, rendendo al tempo stesso più evidenti le differenze tra le diverse amministrazioni e facilitando il confronto tra chi è più o meno bravo e accorto quando si tratta di spendere denaro che appartiene alla collettività. | Che cos’è soldipubblici.gov.it. E come si usa il nuovo sito del governo per consultare i pagamenti effettuati da regioni, province e comuni fino all'ultimo centesimo (o quasi). |
L’attrice italiana Asia Argento ha diffuso un comunicato per dare la sua versione su quanto scritto due giorni fa dal New York Times, che aveva raccontato di come Argento avesse pagato un giovane attore statunitense – Jimmy Bennett – che l’aveva accusata di violenza sessuale. Nel comunicato, Argento sostiene di non aver avuto «alcuna relazione sessuale con Bennett», che all’epoca delle presunte violenze aveva 17 anni, e dice che lo stesso Bennett l’avrebbe ricattata approfittando dell’esposizione mediatica di Argento e del suo compagno di allora, Anthony Bourdain (morto lo scorso giugno). I soldi versati da Argento a Bennett – circa un decimo di quelli inizialmente chiesti da Bennett – sarebbero stati secondo Argento un gesto «compassionevole». «Con riferimento all’articolo del New York Times del 20 agosto 2018, ripreso anche dai media nazionali ed internazionali, smentisco e contesto con la massima forza quanto ivi narrato. | Il comunicato di Asia Argento sulla sua presunta violenza sessuale su un giovane attore. Dice di non aver avuto nessuna relazione sessuale con Jimmy Bennett, che l'avrebbe invece ricattata. |
Il Ministro dell’ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha da poco predisposto un nuovo decreto per stanziare 48,4 milioni di euro per i 23 parchi nazionali italiani. Le risorse ripartite saranno gestite dai responsabili dei singoli enti, che secondo ItaliaOggi sono in gran parte ex dirigenti pubblici e politici “riciclati” dopo un’elezione andata male o la mancata assegnazione di un incarico di maggior rilievo. In realtà in alcuni dei casi citati non è vero, ma l’articolo di stamattina presenta un elenco dei responsabili dei parchi che dovranno gestire i soldi stanziati dalla Prestigiacomo. Arturo Diaconale È giornalista e nel 1996 cercò, senza riuscirci, di farsi eleggere in Senato con il Polo della Libertà. Ora è presidente dell’Ente parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga e dovrà gestire i 3 milioni e 785 mila euro provenienti dal ministero. | Chi gestisce i parchi nazionali. Il Ministero dell'ambiente ha stanziato 48 milioni di euro per finanziare gli enti in mano a esponenti politici. |
Da un paio di giorni circola sui siti dei giornali un video girato in un centro di accoglienza ad Agrigento, in Sicilia, che mostra un poliziotto che costringe due giovani migranti a picchiarsi fra loro come punizione per un tentativo di fuga dal centro. Nel video si vede il poliziotto mentre dà istruzioni ai due ragazzi, prendendoli in giro e gridando frasi minacciose. A un certo punto definisce uno dei due un «ospite», che in quanto tale deve «rispettare la legge». Repubblica scrive che uno dei due ragazzi coinvolti è minorenne. La Stampa scrive che dopo la diffusione del video il poliziotto, che ha il grado di ispettore, è stato sospeso dal servizio. La procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta con l’accusa di abuso dei mezzi di correzione. | Il video di un poliziotto che costringe due migranti a picchiarsi ad Agrigento. È stato girato di nascosto in un centro di accoglienza e poi mandato alla procura: l'uomo è stato sospeso dal servizio. |
Nel cosiddetto “contratto di governo” tra Movimento 5 Stelle e Lega, quello che dovrebbe portare avanti il governo Conte, c’è un breve punto dedicato alle pensioni: propone il superamento della legge Fornero, e l’introduzione di una cosiddetta “quota 100”. È il modo in cui, secondo questa proposta, verranno identificate le persone che hanno diritto ad andare in pensione, secondo dei criteri chiariti meglio dall’esperto di previdenza Alberto Brambilla ieri su Repubblica. Brambilla è stato sottosegretario al Welfare nei governi Berlusconi tra il 2001 e il 2005, e ha contribuito a scrivere il programma elettorale della Lega. Secondo i giornali, si parla di lui come possibile prossimo direttore dell’INPS, l’istituto previdenziale italiano, o come dirigente al ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico. La “quota 100” è un termine che indica l’ammontare minimo che deve raggiungere la somma degli anni di età di una persona e di quelli di contributi (cioè quelli in cui si è regolarmente lavorato), perché possa accedere alla pensione. Brambilla ha spiegato però una cosa che non c’è nel contratto: nell’idea di chi propone questa riforma è prevista un’età minima di 64 anni per la pensione. La “quota 100”, quindi, non si potrà per esempio raggiungere con 60 anni di età e 40 di contributi. Né la “quota 100” né il chiarimento di Brambilla sono decisioni ufficialmente annunciate dal governo, ma sono tutto quello che sappiamo su uno dei punti più importanti e popolari del programma del nuovo governo, e cioè la riforma delle pensioni. Lo stesso Luigi Di Maio, capo politico del M5S e ministro del Lavoro, ha ribadito la volontà di applicare la “quota 100” in una diretta Facebook, pochi giorni fa. | Cos’è la “quota 100” per le pensioni di cui parlano Lega e M5S. È la proposta di riforma le pensioni di cui si parla nel programma del nuovo governo. |
Nel loro libro conversazione pubblicato nei giorni scorsi da Laterza – “La felicità della democrazia” – Ezio Mauro e Gustavo Zagrebelsky prendono a un certo punto le mosse dalle riflessioni sull'”emergenza” e sul “partito della trattativa” ai tempi del sequestro Moro, per discutere dei termini in cui una democrazia si debba rapportare con uno scenario straordinario come quello della guerra. EM: Ma la lezione di quegli anni fu anche un’altra. Ti ricordi la tentazione «emergenzialista», da Stato speciale, una sorta d’eccezione alla normalità delle regole e dei diritti in nome della sfida a cui eravamo sottoposti. Bene, per me la lezione dice questo: la democrazia quando è sotto attacco si deve difendere, sia per non cedere il passo alla barbarie, sia per proteggere i suoi cittadini (che negli Stati democratici hanno concesso al potere pubblico il monopolio della forza in cambio di garanzie), sia per dimostrare l’efficienza dello Stato, sia infine per testimoniare la sua stessa efficacia: perché una democrazia non è un sistema di regole disincarnato, ma, come abbiamo detto più volte, è qualcosa di vivo, che è interpellato dalla storia, cioè dall’insieme delle vicende umane dei suoi cittadini. | Quando si può fare la guerra. Ezio Mauro e Gustavo Zagrebelski sulle democrazie e le guerre giuste. |
Non importa quanto fiero, prestante e intelligente sia un cane o un gatto: un collare a cono – di quelli che si mettono agli animali per evitare che si lecchino delle ferite – lo renderà subito molto e irrimediabilmente ridicolo. Allo stesso tempo è probabile che quell’utile collare elisabettiano faccia sentire cani e gatti confusi e turbati, limitandone i movimenti la visibilità. Si chiamano collari elisabettiani perché somigliano alle gorgiere, gli ingombranti colletti increspati indossati dai nobili nel Sedicesimo e Diciassettesimo secolo. Ma è molto più efficace uno dei nomi con cui è noto in inglese: cone of shame, il cono della vergogna. Sarah Krouse ha raccontato sul Wall Street Journal che da un po’ di tempo sono in commercio dei nuovi collari: anziché essere dei coni di plastica sono dei cuscini, a volte gonfiabili, simili a quelli usati da chi vuole dormire in aereo senza svegliarsi con un fastidiosissimo torcicollo: un piccolo passo per la dignità di cani e gatti. (Kean Collection/Getty Images) | Un cono diverso è possibile. Quelli di plastica che si mettono agli animali per evitare che si lecchino le ferite sono goffi e fastidiosi, e qualcuno si è inventato delle alternative. |
Nei pressi del Polo Sud della Luna c’è un grande cratere largo circa 21 chilometri. È intitolato a Ernest Shackleton, l’esploratore britannico che riuscì a riportare sani e salvi a casa tutti i membri dell’equipaggio della nave Endurance, rimasta bloccata nei ghiacci durante una missione condotta in Antartide a inizio Novecento. Il cratere sulla Luna è più semplice da trovare e osservare rispetto al relitto dell’Endurance qui sulla Terra. A oltre un secolo dalla spedizione di Shackleton, infatti, il relitto non è stato mai ritrovato e giace ancora sul fondale del Mare di Weddell, nella grande baia che si trova nella parte nord-orientale del continente antartico. Per questo il Falkland Maritime Heritage Trust, un’associazione britannica che promuove la conoscenza e la ricerca nei mari intorno alle Isole Falkland e oltre, ha deciso di finanziare una nuova missione di ricerca dell’Endurance, della quale faranno parte alcuni ricercatori che già in passato avevano provato senza successo a localizzare il relitto. La missione è stata da poco proposta al ministero degli Esteri del Regno Unito e dovrebbe ricevere a breve le autorizzazioni necessarie per essere avviata. I responsabili dell’iniziativa confidano di avere tutto pronto per il prossimo febbraio 2022, da qui la scelta di chiamare la missione Endurance22. | La nuova ricerca del relitto dell’Endurance. Proverà a ritrovare la nave usata da Ernest Shackleton per la sua famosa spedizione antartica, e che da oltre un secolo giace sul fondale marino. |
La convention fondativa di Futuro e Libertà a Bastia Umbra (ma si scrive sempre “a Perugia”, per comodità) è iniziata ufficialmente alle 16 e 30 con un appassionata inaugurazione hollywoodiana guidata da Luca Barbareschi che ha citato versi di Walt Whitman, declamato il “Manifesto per l’Italia”, mostrato immagini di Falcone e Borsellino, ringraziato le forze dell’ordine e l’esercito, prima di accogliere nella sala sovreccitata Gianfranco Fini. Il leader ha fatto ingresso tra la folla, illuminato da un faro nella penombra, sulla musica di C’era una volta in America di Ennio Morricone. Fini ha salutato brevemente, espresso la sua commozione, e dato appuntamento al suo intervento di domani. Cedendo quindi il discorso politico introduttivo a Italo Bocchino, che in un crescendo di tono e volume ha detto: “oggi si conclude in modo irreversibile un percorso”. La diretta video si può seguire qui. | Il film di Futuro e Libertà. Inizia la convention di Perugia, in uno stato di esaltazione collettiva tra versi e spettacolo. |
La festa del lavoro, o dei lavoratori, viene celebrata ogni anno in Italia e in molte altre parti del mondo il primo maggio. La scelta di questo giorno deriva soprattutto da una cosa che successe alla fine dell’Ottocento, anche se – prima di allora – una festa del lavoro si era già festeggiata a settembre. Nel 1886, in questo periodo dell’anno, la polizia di Chicago sparò sui lavoratori che da giorni scioperavano per il mancato rispetto della legge che istituiva il tetto delle otto ore lavorative al giorno. Morirono due persone. Le proteste che seguirono quell’episodio furono a loro volta represse con la violenza dalla polizia, e culminarononella manifestazione di Haymarket, la piazza del mercato delle macchine agricole, durante la quale morirono altre persone – sia manifestanti che agenti – a causa di un attentato esplosivo. I responsabili dell’organizzazione della manifestazione del primo maggio furono arrestati e processati. Sette di loro furono condannati a morte, con prove molto traballanti o inesistenti, ma due condanne furono trasformate in ergastoli dal governatore dell’Illinois. Un condannato a morte si uccise in prigione il giorno prima dell’esecuzione. Altri quattro furono uccisi, e secondo le cronache dell’epoca cantarono la Marsigliese prima di morire. Nel 1890 la Seconda internazionale socialista decise di promuovere in tutto il mondo la festa dei lavoratori il primo maggio. | Perché la Festa del lavoro si festeggia il primo maggio. Ricorre oggi in molti paesi del mondo per una cosa successa nel 1886 a Chicago: in Italia si ricorda soprattutto la strage a Portella della Ginestra. |
La Commissione Europea ha pubblicato una lettera nella quale dà le prime informazioni sull’indagine avviata quasi quattro mesi fa sui sistemi fiscali adottati in Irlanda per incentivare le attività nel paese di Apple e di alcune altre grandi multinazionali, come Starbucks. Per anni ricostruire con precisione i rapporti economici tra Apple e Irlanda è stato praticamente impossibile, si sapeva che la società statunitense aveva elaborato un sistema per pagare meno tasse possibili sulle proprie attività in Europa, ma i dettagli sugli accordi fiscali con il governo irlandese non erano mai stati diffusi. L’indagine della Commissione è nata con l’obiettivo di fare chiarezza e, nel caso di violazioni degli accordi europei, imporre sanzioni all’Irlanda. Semplificando, la Commissione sostiene che nel 1991 e nel 2007, l’Irlanda abbia accettato che buona parte dei ricavi generati da Apple al di fuori del paese e depositati sui propri conti irlandesi non avessero niente a che fare con le attività di Apple in Irlanda e non dovessero essere quindi tassati dal fisco irlandese. In compenso, Apple si impegnò a pagare una certa quantità di tasse basate sui costi delle proprie attività in Irlanda. Questo sistema è andato avanti per anni e ha permesso ad Apple di pagare tasse molto esigue in Europa rispetto ai propri ricavi. Nel 2011, per esempio, la controllata Apple Sales International registrata in Irlanda pagò circa 80 milioni di dollari, in un anno fiscale in cui i ricavi complessivi furono intorno ai 22 miliardi di dollari. Il dato è stato rivelato di recente da una Commissione permanente del Senato degli Stati Uniti, che da tempo indaga sui sistemi fiscali adottati da Apple. | Le accuse europee contro l’Irlanda su Apple. Un'indagine della Commissione Europea sostiene che gli accordi fiscali per incentivare Apple a creare lavoro in Irlanda sono una violazione delle regole di concorrenza. |
Le elezioni regionali in Umbria sono state vinte di gran lunga dalla coalizione di centrodestra e dal candidato presidente Donatella Tesei, sostenuta dalla Lega, da Fratelli d’Italia, da Forza Italia e da due liste civiche. Con 1.004 sezioni scrutinate su 1.005, la coalizione che sostiene Tesei ha ottenuto circa il 57,55 per cento dei voti, mentre la coalizione formata da PD, M5S e da due liste ambientaliste che sostiene Vincenzo Bianconi ha ottenuto il 37,49 per cento dei voti. Per il centrodestra è una vittoria storica, dopo che in Umbria per quasi cinquant’anni aveva governato il centrosinistra. Per la coalizione di PD e M5S, che si presentavano per la prima volta insieme, la sconfitta – molto netta – è probabilmente il segno che qualcosa non ha funzionato. La nuova presidente della regione Donatella Tesei ha 61 anni ed è una senatrice della Lega e un’avvocata. Nel 2009 fu eletta sindaca del suo paese, Montefalco in provincia di Perugia, incarico a cui fu rieletta nel 2014. Nel 2018 fu infine candidata ed eletta senatrice con la Lega. La sua non lunghissima carriera politica è comunque notevolmente più consistente di quella di Bianconi, 47enne imprenditore turistico, presidente della Federalberghi umbra e in passato molto vicino al centrodestra locale. | La Lega e il centrodestra hanno stravinto in Umbria. La coalizione della senatrice leghista Donatella Tesei ha preso il 57 per cento mentre PD e M5S, alleati per la prima volta, si sono fermati al 37 per cento. |
Oggi 14 settembre, a distanza di oltre sei mesi dalle ultime lezioni in presenza, hanno riaperto le scuole della maggior parte delle regioni italiane, con la messa in pratica delle linee guida e dei protocolli decisi dal governo nelle scorse settimane, dopo mesi di preoccupazioni e discussioni legate alla pandemia da coronavirus. Tra le foto del primo giorno di scuola in diversi istituti di Torino, Milano e Roma, si vedono gli studenti indossare le mascherine e docenti che ne distribuiscono di nuove all’entrata, banchi distanziati e misurazioni di temperatura prima di entrare in classe, ma anche alcune cose che rimangono sempre uguali: chi si ritrova dopo tempo e si concede un abbraccio, e i soliti genitori che salutano con la mano fino all’ultimo secondo. Le lezioni però non ricominceranno lunedì in tutta Italia: in Friuli Venezia Giulia riprenderanno mercoledì, in Sardegna martedì 22 settembre e in Puglia, Calabria, Basilicata, Abruzzo e Campania soltanto mercoledì 24 (il governatore campano Vincenzo De Luca, in realtà, ha detto di non essere sicuro nemmeno di questa data). Le lezioni erano poi ricominciate già la scorsa settimana in provincia di Bolzano. Anche se la maggior parte delle scuole inizia oggi, in molti hanno criticato il governo per il modo in cui le linee guida sono state applicate e per il fatto che buona parte degli istituti non sarebbe pronta a ricominciare: la situazione è complessa e i problemi sono tanti, dalla questione dei banchi a quella delle supplenze. | Foto da un primo giorno di scuola diverso da tutti gli altri. Atteso con preoccupazioni e discussioni sulla gestione della pandemia da coronavirus. |
L’astronauta italiana Samantha Cristoforetti è stata ospite domenica sera di “Che Tempo Che Fa”, la trasmissione condotta da Fabio Fazio su RaiTre. Ha raccontato i lunghi anni di preparazione che sono necessari per diventare astronauta, le difficili selezioni e in cosa consistono le prove e le simulazioni prima di partire per l’orbita terrestre, dove compirà più di 200 esperimenti. Cristoforetti partirà per la Stazione Spaziale Internazionale alla fine del prossimo novembre insieme con il cosmonauta russo Anton Nikolaevič Škaplerov e con l’astronauta statunitense Terry Virts. Sarà la prima donna italiana a compiere una missione nello Spazio, la prima a vivere sulla ISS (per circa sei mesi) e il settimo astronauta italiano. Sarà possibile seguire la missione di Samantha Cristoforetti attraverso il suo account su Twitter e tramite il sito “Avamposto 42”, realizzato dall’Agenzia Spaziale Italiana in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea. | L’astronauta Samantha Cristoforetti a “Che Tempo Che Fa”. La prima donna italiana a raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale a fine novembre ha raccontato che cosa farà in orbita. |
La quarta stagione di Game of Thrones, la serie televisiva prodotta dall’emittente statunitense HBO e tratta dalla saga fantasy di George R. R. Martin, inizierà negli Stati Uniti il prossimo 6 aprile: da poco è stato diffuso un nuovo trailer della serie, il terzo dall’inizio della promozione della nuova stagione, che si intitola “Secrets”. | Il terzo trailer della nuova stagione di Game of Thrones. Sarà trasmessa su HBO a partire dal 6 aprile. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, ci si iscrive qui. Il passaggio di cui dicevo ieri nel documentario di Scorsese su Fran Lebowitz, che è su Netflix è quello qui sotto, che incollo da una pagina di Facebook dove l'ho trovato trascritto. Lei dice due distinte cose che hanno molto a che fare con questa newsletter. Una è che non c'è niente come la musica che renda felici le persone: sta in un altro campionato rispetto a qualunque altra espressione artistica o prodotto culturale. Una volta devo avere scritto da qualche parte che ci sono solo tre cose che generano così estesamente piacere ed emozione e così tanto fanno perdere lucidità: l'amore, la musica e gli stupefacenti (alcol incluso). Qualcuno aggiunse "il cibo". Ma di queste tre o quattro solo la musica non ha anche effetti collaterali dolorosi e pericolosi. Fa solo bene. La seconda cosa che dice Lebowitz è che la felicità indotta dalla musica ha a che fare tantissimo con le biografie e le sensibilità individuali, e quella cosa non si può sottovalutare: non è una diminuzione. "There’s no other form that does that. I mean, I really think that musicians, probably musicians and cooks, are responsible for the most pleasure in human life". Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Un’altra canzone di Shelby Lynne. Triste ma con una sua lucida solidità della tristezza. |
Tra poche ore Google annuncerà nel corso di una presentazione alla Google I/O, la serie di conferenze organizzate annualmente dalla società per presentare le novità per il Web, il proprio piano per la vendita e la distribuzione dei primi computer portatili animati da Chrome OS. Il sistema sarà venduto con un “pacchetto studenti” da 20 dollari che comprenderà sia l’hardware, quindi il laptop, che il sistema operativo progettato da Google. Quentin Hardy, giornalista di Forbes, ha ottenuto l’anticipazione da un manager della società. All’offerta per studenti dovrebbe seguirne presto una per le imprese, mentre non è ancora chiaro come Google vorrà organizzare la propria offerta per i singoli privati. Google offre già numerosi servizi online a pagamento attraverso Google Apps e il portatile potrebbe essere un servizio aggiuntivo, non troppo costoso per le imprese. | Il laptop di Google in vendita. Il computer basato su Chrome OS sarà distribuito in forma sperimentale con un pacchetto per studenti da 20 dollari. |
Durante la puntata di ieri sera di “Vieni via con me” Roberto Saviano, dopo un primo monologo sulla nascita delle mafie e sul loro sbarco a Milano, ha raccontato la storia di Piero Welby, l’uomo diventato simbolo della lotta a favore dell’eutanasia, e di sua moglie Mina, presente in studio insieme a Beppino Englaro, padre di Eluana Englaro. | Saviano racconta Piero e Mina Welby. Il monologo dedicato all'uomo che si batté per poter morire, con la sua vedova ospite a "Vieni via con me". |
Christine Lagarde è stata nominata martedì nuovo direttore del Fondo Monetario Internazionale, rimasto per più di un mese senza guida dopo la scelta di Dominique Strauss-Kahn di abbandonare la direzione in seguito alle accuse di stupro e violenza sessuale a suo carico negli Stati Uniti. Lagarde è parigina, ha 55 anni, è il ministro dell’Economia francese e grazie alla propria carriera in ambito legale e istituzionale è molti rispettata all’estero. Dopo aver vissuto e studiato in Francia, Lagarde si è trasferita negli Stati Uniti quando aveva una ventina di anni. Ha lavorato come assistente al Congresso ed è entrata a far parte dello studio legale Baker & McKenzie di Chicago nel 1981. Nello studio ha trascorso quattordici anni, diventando membro del comitato esecutivo e nel 2004 ha assunto l’incarico di presidente del comitato strategico. | Christine Lagarde è il nuovo direttore dell’FMI. Sostituirà Dominique Strauss-Kahn alla guida del Fondo Monetario Internazionale. |
L’epidemia di peste suina africana in Cina continua a peggiorare e si sta diffondendo in altri paesi asiatici, causando un enorme danno economico in uno dei settori più importanti dell’industria alimentare cinese con un fatturato annuo intorno ai 114 miliardi di euro. Il governo della Cina ha imposto l’uccisione di milioni di maiali, ma contenere l’epidemia si sta rivelando molto più complicato del previsto, anche a causa della particolare aggressività dell’ASFV, il virus responsabile della malattia. Contro l’ASFV non esiste una cura: quando infetta i maiali, causa febbre ed emorragie interne che nel 90 per cento dei casi portano alla morte dell’animale. L’unica soluzione efficace consiste nell’abbattere tutti gli animali negli allevamenti in cui sono stati registrati casi di peste suina, contenendo la diffusione del virus. In Cina la legge prevede che siano abbattuti tutti i suini nel raggio di 3 chilometri dall’allevamento infettato. Il problema è che non tutti rispettano la legge, che a sua volta non viene sempre applicata dalle amministrazioni locali, per evitare di dover pagare gli indennizzi agli allevatori (circa 158 euro per ogni maiale abbattuto). | L’epidemia di peste suina in Cina è un disastro. Ci sono milioni di maiali contagiati e da abbattere, mentre il virus si sta diffondendo nel paesi confinanti mettendo a rischio un'intera catena produttiva. |
Il glutine è una delle sostanze più presenti nella nostra alimentazione: rende il pane e la pizza soffici e impedisce alla pasta di diventare collosa dopo pochi minuti di cottura, per esempio. Fa parte della nostra dieta da migliaia di anni ma solo da qualche decennio si è scoperto con certezza che in alcune persone può fare grandi danni. Questo problema si chiama celiachia e interessa meno dell’1 per cento della popolazione, ma da qualche tempo se ne parla molto in seguito alla nascita di una specie di movimento – “gluten free” o “senza glutine” – molto attivo soprattutto negli Stati Uniti secondo il quale questa sostanza va evitata, a prescindere dalla presenza o meno di intolleranze o allergie. In alcuni casi le aziende che producono cibi senza glutine hanno sfruttato questo allarmismo per aumentare le vendite dei loro prodotti, mediamente più costosi rispetto a quelli tradizionali. Ne è derivata una certa confusione su che cosa sia la celiachia, sui danni che può causare il glutine e in quali casi. Glutine Il glutine è formato da due tipi di proteine che si chiamano gliadina e glutenina: è quindi un composto piuttosto semplice e con caratteristiche simili a quelle di altre centinaia di proteine che assumiamo ogni giorno attraverso l’alimentazione. Gliadina e glutenina si trovano soprattutto in alcuni cereali come frumento, farro, segale e orzo (fanno parte dell’endosperma, il tessuto vegetale nel quale è contenuto l’embrione nell’interno dei semi). Il glutine è la sostanza che rende elastici – e un po’ gommosi – buona parte dei prodotti da forno, come pane e merendine, e che rende anche più compatti alimenti come pasta e biscotti. Fa quindi parte da millenni dell’alimentazione degli esseri umani e ha permesso, insieme ad altri nutrienti, di differenziare e rendere più varia la nostra dieta grazie alla creazione di nuovi piatti e ricette. | Il glutine fa male? se avete la celiachia sì; se no, nonostante una moda sempre più diffusa, non c'è un motivo scientificamente valido per evitare i cibi che lo contengono. |
Archiviato il processo breve, disinnescata la legge sulle intercettazioni, i finiani aprono un altro fronte nel loro rapporto dialettico con il governo. Già nelle scorse settimane diversi esponenti di Futuro e libertà avevano manifestato malessere nei confronti della situazione della televisione pubblica italiana e soprattutto dei suoi telegiornali. Il 29 luglio Della Vedova si lamentava del fatto che il TG1 avesse messo gli esponenti di Futuro e libertà tra quelli dell’opposizione, nel suo pastone politico serale. Il 6 settembre sempre il TG1 invita Cicchitto e Gasparri a commentare in diretta il discorso di Mirabello, e il giorno dopo sul magazine di FareFuturo appare la lettera a Babbo Natale che chiede le dimissioni di del direttore. “La faziosità di Minzolini non è più tollerabile”, dice Andrea Ronchi. Minzolini pochi giorni dopo fa addirittura un editoriale, criticando aspramente i finiani, “Il problema di Minzolini al TG1 è ormai non rinviabile”, dice Bocchino. Lo stesso Fini a Mirabello era stato esplicito, parlando dei telegiornali come di “fogli d’ordine del PdL”. | I finiani aprono un nuovo fronte: la RAI. Bocchino annuncia la presentazione di una mozione contro Minzolini e Masi, per modificare il contratto di servizio. |
Il consiglio regionale dell’Umbria ha respinto le dimissioni della presidente Catiuscia Marini, che lei stessa aveva annunciato il 16 aprile dopo le notizie su un’inchiesta della procura di Perugia – per cui è indagata – su alcune irregolarità che sarebbero state commesse in concorsi per assunzioni in ambito sanitario. La cosa curiosa è che il consiglio regionale ha respinto le dimissioni di Catiuscia Marini grazie a un solo voto: quello della stessa Catiuscia Marini. La votazione si è conclusa infatti con undici voti favorevoli al respingimento e sarebbe passata soltanto con la maggioranza assoluta dei voti, cioè undici. Marini ha deciso di votare e di votare per respingere le sue dimissioni. Catiuscia Marini, che è presidente dell’Umbria dal 2010, un mese fa aveva comunicato le sue dimissioni con una lettera in cui diceva: «Ritengo doloroso, ma giusto, rassegnare ora le mie dimissioni da Presidente della Regione Umbria, perché ritengo di tutelare così l’Istituzione che ho avuto l’onore di guidare, salvaguardare l’immagine della mia regione e della mia comunità e al tempo stesso avere la libertà di dimostrare la mia correttezza come persona e come amministratore pubblico». Ora in molti si chiedono se non abbia cambiato idea: anche dentro il Partito Democratico nazionale, che secondo i giornali ha seguito con preoccupazione quello che è successo. | Catiuscia Marini non si dimette più? il consiglio regionale dell'Umbria ha respinto le dimissioni della presidente grazie a un voto decisivo: il suo. |
A Sainte-Colombe, vicino a Vienne nella regione francese del Rodano-Alpi a sud di Lione, alcuni scavi di routine prima della costruzione di una zona residenziale hanno portato alla scoperta di un antico quartiere di epoca romana. Gli archeologi francesi hanno parlato di un ritrovamento «eccezionale», paragonando l’area ritrovata a una «piccola Pompei». La conservazione del quartiere (grande 7 mila metri quadrati) con case, mosaici molto estesi, affreschi e oggetti risalenti al I secolo avanti Cristo è molto buona. Si crede che l’area sia stata abitata per circa 300 anni prima di essere abbandonata dopo una serie di incendi. Gli scavi sono iniziati lo scorso aprile e sarebbero dovuti terminare a metà settembre, ma sono stati prorogati fino al 15 dicembre dal ministero della Cultura francese per consentire ulteriori scoperte. | A sud di Lione è stata scoperta una “piccola Pompei”. |
Il solstizio d’estate cade oggi, sabato 21 giugno, e segna l’inizio del periodo estivo nel nostro emisfero, quello settentrionale. Estate e inverno iniziano nel giorno del solstizio, nel quale le ore di luce sono al loro massimo o al loro minimo. L’equinozio, invece, determina l’inizio dell’autunno e della primavera, e in questo caso il giorno e la notte hanno la stessa durata (poi non è precisamente così per una serie di variabili). Equinozi e solstizi sono tra gli eventi astronomici più semplici da notare sulla Terra, e probabilmente anche per questo motivo sono entrati nella tradizione di moltissime culture, dove sono utilizzati per determinare, un poco a spanne, il cambiamento delle stagioni. Per farsi un’idea di come funzionano il solstizio d’estate, quello invernale e i due equinozi, bisogna partire da qualche semplice concetto di astronomia. Il Sole sta fermo (a fare i precisini, alla lunga si muove anche lui), mentre la Terra gli gira intorno e intanto ruota anche su se stessa. Questa condizione fa sì che ognuno di noi, che sta sulla Terra, veda il Sole alzarsi all’orizzonte al mattino (alba), attraversare la porzione di cielo visibile sopra la propria testa fino a toccare nuovamente la linea dell’orizzonte verso sera (tramonto). Lo spostamento del Sole, che in realtà è determinato da come si muove la Terra, viene definito moto apparente. | Solstizio d’estate. Inizia oggi la stagione estiva, c'entrano il Sole che si muove anche se sta fermo e la durata del giorno e della notte. |
Oggi, venerdì 23 ottobre, la casa di moda Fendi – di proprietà del gruppo LVMH – ha inaugurato il suo nuovo quartier generale nel Palazzo della Civiltà Italiana di Roma. Il palazzo è conosciuto anche come “Colosseo quadrato” per gli archi delle sue facciate, che ricordano appunto il Colosseo, si trova nel quartiere EUR e fu costruito in epoca fascista, a partire dal 1938, per l’Esposizione Universale di Roma del 1942. L’edificio è gestito al 90 per cento dal ministero dell’Economia e delle Finanze e al 10 per cento dal Comune di Roma, e finora era rimasto inutilizzato, salvo sporadiche iniziative. Dal luglio 2013 il Comune ha concesso a Fendi l’affitto del palazzo per 15 anni, fino alla fine del 2028. L’area del piano terra (circa mille metri quadrati) sarà destinata a mostre aperte al pubblico, mentre il resto del palazzo ospiterà gli uffici. | La nuova sede di Fendi nel “Colosseo quadrato”. La casa di moda ha appena inaugurato il suo quartier generale, che si trova nello storico Palazzo della Civiltà Italiana di Roma: le foto. |
Per la prima volta nell’ultimo mese si è fermata la crescita dei nuovi positivi al coronavirus. Nell’ultima settimana, dal 19 al 25 marzo, sono stati trovati 147.205 nuovi casi. I dati sono un segnale molto chiaro della flessione dell’epidemia dovuta soprattutto alle misure restrittive. Da metà febbraio fino a metà marzo c’era stato un notevole aumento dei nuovi casi provocato dalla diffusione delle varianti, più contagiose. Le misure introdotte con le zone rosse estese in molte regioni d’italia, come la chiusura dei negozi e il divieto di spostarsi da casa se non per motivi di salute, lavoro e urgenza, insieme alla campagna vaccinale, hanno contribuito a proteggere la popolazione con più efficacia rispetto ai primi due mesi del 2021. | I dati della settimana sul coronavirus in Italia. La crescita dei nuovi positivi si è fermata grazie al calo dei contagi in Emilia-Romagna e Lombardia. |
Tra le cose più lette della settimana c’è un bellissimo reportage di Andrea Ferrari su Lampedusa, e su tutto quello che è oggi Lampedusa: barconi abbandonati, spiagge turistiche e abitanti dell’isola, che qualcuno sostiene siano loro stessi dei migranti, per le volte in cui sono costretti a prendere i bagagli e trasferirsi in Sicilia. Poi ci sono delle cose più leggere, e divertenti: come un giochino su loghi famosissimi che contengono delle immagini che abbiamo sempre avuto davanti e senza rendercene conto ci dicevano qualcosa, e un altro giochino sul lasciare che il sistema di completamento automatico “QuickType” del nuovo iOS 8 faccia tutto da sé (abbiamo provato anche a scrivere “Il Post…”, e il risultato è molto divertente). E per finire una storia di 70 anni fa, quando gli alleati cercarono di far finire la Seconda guerra mondiale con un’operazione spettacolare e spericolata: che però finì malissimo. – Le cose nascoste nei loghi Immagini che abbiamo sempre avuto davanti e senza rendercene conto ci dicevano qualcosa | Sunday Post. Un reportage su Lampedusa, le persone famose che compiono trent'anni e come scrive da solo un iPhone, tra le cose più lette sul Post questa settimana. |
Slack, una società che realizza e gestisce un popolare software di chat e strumenti per la collaborazione in ambito aziendale, ha presentato ieri un reclamo presso la Commissione Europea, accusando Microsoft di abusare della propria posizione dominante per impedire ai concorrenti di avanzare nel settore. Microsoft è accusata di avere integrato Teams, un software simile a Slack, all’interno del suo popolare pacchetto Office, in modo da non rendere necessario il ricorso a soluzioni esterne, determinando l’impossibilità per aziende come Slack di concorrere alla pari. Anche a causa della pandemia da coronavirus, negli ultimi tempi i programmi per scriversi in tempo reale, effettuare chiamate e videochiamate, condividere documenti e programmare attività a distanza sono diventati molto richiesti e utilizzati dalle aziende, che hanno rivisto parte della loro organizzazione per consentire ai dipendenti di lavorare da casa. Gli strumenti offerti da Slack, Microsoft, Google e Zoom sono diventati molto utilizzati e ciascuna di queste aziende si è data da fare per promuoverli e migliorarli, copiando talvolta alcune funzionalità dai concorrenti. | Slack contro Microsoft. Un popolare software di collaborazione aziendale ha presentato un reclamo alla Commissione Europea, accusando Microsoft di voler uccidere la concorrenza. |
La diffusione quotidiana del bilancio dei contagiati dal coronavirus (SARS-CoV-2) include anche il conteggio delle persone contagiate e di quelle morte, ed è inevitabile valutare l’andamento della situazione innanzitutto sulla base di questi dati. Entrambi i dati però possono essere fuorvianti. Da molti giorni infatti i tamponi per rilevare il coronavirus vengono fatti quasi solo a chi presenta sintomi importanti, chiedendo a chi è venuto in contatto con persone contagiate di isolarsi a casa senza fare il test. È noto che per molte persone la COVID-19, la malattia causata dal coronavirus, è asintomatica, così come che a molte persone con sintomi lievi non è stato fatto il test: è certo quindi che le persone che hanno contratto il virus in Italia siano molte di più di quelle dichiarate dai dati ufficiali. In generale, però, nemmeno l’indicazione del solo numero dei decessi di una malattia offre molte informazioni, e in alcuni casi può anche essere fuorviante. | Che differenza c’è tra tasso di mortalità e tasso di letalità. Guida sintetica per capire due dei dati più importanti per valutare l'andamento dell'epidemia di coronavirus. |
Wikipedia ha modificato i suoi “Termini d’uso” inserendo nuove regole per le persone che sono pagate da aziende e altri soggetti per modificare le pagine dell’enciclopedia, la più grande al mondo e usata ogni mese da circa mezzo miliardo di persone. Le modifiche sono entrate in vigore lunedì 16 giugno e sono il frutto di un lungo dibattito online, iniziato a febbraio e proseguito fino alla fine di marzo con 6,3 milioni di visualizzazioni della nuova proposta e un’infinità di commenti e suggerimenti per migliorarla. La decisione è stata resa operativa da Wikimedia Foundation, la fondazione senza scopo di lucro che si occupa di Wikipedia e di altri progetti condivisi. Sul blog della fondazione si spiega che ogni giorno i suoi dipendenti e la maggioranza dei volontari lavorano per “mantenere la precisione, la trasparenza e l’oggettività degli articoli che richiedono l’identificazione dei conflitti di interessi e l’eliminazione di pregiudizi”. Le modifiche che vengono eseguite da persone dietro pagamento, per tutelare gli interessi del soggetto di cui si parla nell’articolo, possono ridurre l’attendibilità di Wikipedia: per questo motivo è giusto che sia chiaramente segnalato che chi ha cambiato qualcosa è pagato per farlo da qualcuno. | Wikipedia vuole sapere chi scrive le sue voci per soldi. Gli autori pagati da uffici stampa, aziende e società di pubbliche relazioni dovranno comunicarlo quando modificano le voci dell'enciclopedia. |
Con un messaggio inviato ieri alle redazioni di molti giornali, il Movimento 5 Stelle ha diffidato dal pubblicare la registrazione audio di una conversazione tra alcuni suoi membri in cui, con tono scettico e dubbioso, vengono raccontati alcuni fatti relativi al precedente lavoro di Ugo Forello, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle alle elezioni amministrative di Palermo dell’11 giugno. Il contenuto della conversazione è stato smentito dai diretti interessati, ma sui giornali di oggi questa vicenda viene raccontata come l’ennesima prova di una grossa spaccatura all’interno del Movimento 5 Stelle di Palermo, già finito nei guai per la vicenda delle firme false per le amministrative del 2012. La conversazione è avvenuta nel luglio 2016 in un ufficio della Camera, a Roma, e ha cominciato a circolare ieri su YouTube: gran parte delle cose che si sentono le racconta Andrea Cottone, addetto stampa del M5S alla Camera ed ex membro dell’associazione siciliana antimafia Addiopizzo, di cui Ugo Forello è stato presidente fino allo scorso anno (quando aveva deciso di candidarsi a sindaco col M5S). Con Cottone ci sono anche alcuni parlamentari del M5S e Riccardo Nuti, parlamentare eletto con il M5S ma passato da poche settimane al gruppo misto dopo il suo coinvolgimento nelle indagini per le firme false raccolte nel 2012 a Palermo. Secondo Repubblica i partecipanti alla riunione registrata sono un gruppetto di parlamentari siciliani molto vicini a Nuti, conosciuti con il nomignolo di “monaci” e oppositori di un’altra corrente del M5S palermitano, di cui fa parte invece Forello. | Una registrazione audio sta agitando il M5S a Palermo. Si sentono alcuni esponenti del partito parlare molto male del loro candidato sindaco a Palermo, che però ha negato tutte le accuse. |
Il CEO di Disney Bob Iger ha annunciato che due nuove sezioni dedicate a Star Wars saranno costruite «prossimamente» nei parchi divertimento Walt Disney World Resort di Orlando e Disneyland di Anaheim, negli Stati Uniti. Ciascuna delle due sezioni sarà grossa circa 52.600 metri quadrati e conterrà «un pianeta mai visto prima, un porto spaziale remoto e una delle ultime città prima dello spazio profondo». È la prima volta che viene annunciato qualcosa di simile a un parco divertimenti a tema Star Wars. Ad oggi esiste solamente un’attrazione ufficiale di Star Wars: il simulatore di volo Star Tours, presente da anni in diversi Disneyland del mondo. Secondo il blog ufficiale dei parchi divertimento Disney, le due nuove sezioni conterranno ciascuna «due attrazioni principali: la possibilità di guidare il Millennium Falcon in una missione segreta personalizzata e quella di vivere un’altra epica avventura a tema Star Wars, al centro di una battaglia stellare». Secondo The Verge, inoltre, nella nuova sezione saranno presenti sia nuovi sia “vecchi” personaggi della saga. | Disney costruirà due enormi sezioni su Star Wars in due Disneyland americani. Saranno la cosa più simile mai realizzata a un parco divertimenti di Star Wars, ma non è ancora chiaro quando apriranno. |
Lo scorso maggio un’inchiesta di Sigfrido Ranucci per Report aveva mostrato le molte cose da chiarire nella gestione da parte dello Stato delle attività di giochi, lotterie e sale giochi, e dei soldi raccolti. Ieri sera è andato in onda un seguito di quell’inchiesta, relativo a due cose: a come i soldi provenienti dai giochi e destinati all’Abruzzo sono o non sono definitivamente andati a finire in Abruzzo, e a come una società detenuta in parte da Mondadori – e quindi dalla famiglia del presidente del Consiglio – abbia ricevuto dal Governo – e quindi dal presidente del Consiglio – una concessione per fare l’operatore di giochi online. | «Un Presidente croupier». L'inchiesta di Report sui giochi d'azzardo e i conflitti d'interesse, e la replica di Mondadori sul Corriere di oggi. |
Oggi Sergio Marchionne interverrà al Meeting di Rimini e c’è molta attesa per il suo discorso. L’amministratore delegato di FIAT farà probabilmente un primo bilancio del progetto Fabbrica Italia, il piano per rafforzare la produzione di auto nel nostro paese, e difficilmente potrà sottrarsi dal commentare la complessa vicenda dei tre operai di Melfi licenziati e reintegrati dal giudice del lavoro, ma di fatto impossibilitati a svolgere le loro mansioni nello stabilimento. Dopo gli anni difficili della rimonta e del paventato fallimento, FIAT sembra essere nuovamente in difficoltà su più fronti, e ci si chiede se il caos che si sta formando intorno alla società possa essere salutare per temprare l’azienda e prepararla alle prossime sfide, come raccontano oggi in prima pagina sul Foglio. | Il caos fa bene a FIAT? scioperi, Fabbrica Italia che non decolla, calo delle vendite. Il Foglio si chiede quale futuro attenda il Lingotto. |
Teju Cole è un fotografo, storico e scrittore: è nato negli Stati Uniti nel 1975 ma è cresciuto in Nigeria, il paese originario dei suoi genitori. Ora vive a Brooklyn, un quartiere di New York, e lavora come critico fotografico per il New York Times Magazine. Il 28 aprile alla galleria Forma Meravigli di Milano sarà inaugurata la mostra “Punto d’ombra. Fotografie di Teju Cole“, una raccolta di 70 immagini accompagnate da parole che raccontano i viaggi di Cole in diverse parti del mondo. Punto d’ombra è un progetto iniziato nel 2011 e sviluppato dopo una parziale e temporanea cecità di Cole: a causa di una piccola perforazione della retina, Cole passò un periodo senza vederci da un occhio e la sua percezione dello spazio circostante cambiò. La mostra è visitabile fino al 19 giugno ed è curata da Alessandra Mauro. La mostra è accompagnata dal libro Punto d’ombra, pubblicato dalla casa editrice Contrasto per la collana “In parole”. Il 27 aprile Cole sarà alla galleria Forma Meravigli per presentare il suo libro: la mostra sarà già visitabile quella sera. | Le fotografie di viaggio di Teju Cole. Saranno in mostra alla galleria Forma Meravigli di Milano dal 27 aprile al 19 giugno. |
La Camera ha approvato il decreto per la cessione gratuita di 12 motovedette italiane alla Guardia costiera libica con 382 voti favorevoli, 11 contrari e 1 astenuto. Sul decreto – ora convertito in legge, visto che era già stato approvato dal Senato – c’è stato un acceso dibattito, soprattutto tra deputati del Movimento 5 Stelle e del PD (questi ultimi non hanno votato): prima del voto finale, la Camera aveva respinto le pregiudiziali di costituzionalità presentate dal deputato di +Europa Riccardo Magi, che aveva sostenuto che dare motovedette alla Libia per pattugliare le proprie coste poteva essere equiparato a fare dei respingimenti di migranti, quindi a non garantire il diritto d’asilo, una pratica vietata dalla Costituzione; l’Aula aveva anche respinto gli emendamenti presentati dal PD, che chiedevano più garanzie sulle attività della Guardia costiera libica a bordo delle motovedette e in generale sul rispetto dei diritti umani in Libia. Il decreto era stato proposto per «incrementare la capacità operativa delle autorità costiere libiche» nella sorveglianza e gestione dei flussi migratori: in altre parole, per bloccare i migranti diretti in Italia che partono dalla Libia, un paese che viene considerato da molti un “porto non sicuro”, cioè un posto dove vengono compiute sistematiche violazioni dei diritti umani. Nello specifico, prevede il trasferimento a titolo gratuito al governo libico di dieci unità navali CP classe 500 in dotazione alla Capitaneria di porto e due vedette da 27 metri classe Corrubia in dotazione alla Guardia di finanza, oltre che uno stanziamento per il 2018 di più di 2 milioni e mezzo di euro per la manutenzione dei mezzi e l’addestramento del personale di Tripoli. Sono provvedimenti in linea con quanto fatto dal precedente governo di Paolo Gentiloni, il primo a stringere accordi con la controversa Guardia costiera libica, accusata di essere legata ad attività criminali, tra cui il traffico di esseri umani. | La Camera ha approvato il decreto legge sulla cessione delle motovedette alla Libia. Era già stato approvato dal Senato e ora, dopo un'agitata discussione tra deputati del M5S e del PD, è legge. |
Nicola Morra, senatore del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione parlamentare antimafia, ha commentato in un’intervista al Corriere della Sera le recenti elezioni regionali in Calabria, vinte dalla candidata del centrodestra Jole Santelli. Morra, che è stato eletto in Calabria ed è residente a Cosenza, ha detto di non aver votato per il candidato del M5S, Francesco Aiello, di cui nelle settimane scorse aveva criticato in più occasioni la candidatura. Aiello, che è professore di Economia all’Università della Calabria, è infatti cugino di primo grado del boss della ‘ndrangheta Luigi Aiello, ucciso a Soveria Mannelli, in provincia di Catanzaro, il 21 dicembre 2014 nell’ambito di una faida tra due cosche mafiose. – Leggi anche: Cinque cose sulle elezioni regionali | Nicola Morra non ha votato per il M5S in Calabria. Lo ha detto al Corriere della Sera, criticando la scelta di candidare Francesco Aiello, cugino di un boss della 'ndrangheta. |
Lo spazioplano X-37B dell’Aeronautica militare statunitense – un aereo senza pilota che ha caratteristiche in comune con aeroplani e navicelle spaziali – è tornato sulla Terra lo scorso 17 ottobre, dopo essere rimasto in orbita per 675 giorni non si sa a fare cosa. Sull’aereo spaziale automatico che vola senza esseri umani a bordo si sono fatte molte ipotesi, negli ultimi anni: la Difesa degli Stati Uniti ha detto che esiste ma non ha mai dato informazioni chiare su quali possano essere i suoi utilizzi e a che cosa siano servite finora le sue missioni. L’atterraggio è avvenuto presso la base aerea di Vanderberg in California. La missione era iniziata nel dicembre del 2012, quando l’X-37B era partito per l’orbita terrestre per svolgere operazioni non note e con un carico a bordo mai dettagliato dall’Aeronautica statunitense. Esteticamente l’X-37B ricorda una sorta di Space Shuttle in piccolo; anche molte cose del suo funzionamento ricordano le astronavi della NASA, che dal 2011 non volano più. Lo spazioplano decolla in verticale e torna sulla Terra compiendo un normale atterraggio, dopo essere rientrato nell’atmosfera terrestre. È lungo meno di 9 metri e raggiunge un’apertura alare di circa 4,5 metri. A bordo non ha moltissimo spazio per trasportare carichi nello Spazio, anche perché un peso eccessivo influirebbe sulle sue capacità di manovra. | I mini shuttle militari americani. Un'astronave senza pilota è tornata sulla Terra dopo 675 giorni in orbita non si sa a fare cosa: l'esercito americano non ha detto molto e questo ha alimentato varie teorie. |
Il naturalista Brad Josephs stava lavorando a una serie di riprese in Alaska, Stati Uniti, quando un orso grizzly si è avvicinato a una sua videocamera GoPro, piantata nel terreno per riprendere il passaggio di alcuni animali. L’orso ha prima studiato la situazione con una certa cautela, allontanandosi e avvicinandosi al dispositivo, poi ha colpito con forza la GoPro con una zampa. In seguito Josephs è riuscito a recuperarla e ha diffuso il video sul suo canale YouTube. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | L’incontro ravvicinato tra un Grizzly e una GoPro. È successo in Alaska, la videocamera ha rimediato una zampata, ma sta bene - video. |
Lunedì 17 giugno gli studenti che hanno finito la terza media, il terzo anno della scuola secondaria di primo grado per fare i precisini, si sono scervellati per rispondere alle domande di italiano e di matematica delle prove INVALSI. L’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione (INVALSI per l’appunto) è l’ente che si occupa di valutare la qualità della scuola italiana e capire entro certi limiti le cose che non vanno. Le prove sono una serie di test, dalla comprensione del testo alla risoluzione di problemi, che sono poi corretti dagli insegnanti di ogni scuola. L’INVALSI riceve i risultati da tutti gli istituti scolastici italiani e sulla base di questi prepara classifiche e statistiche. Qui sul Post da ormai quattro anni (uno, due, tre, questo è il quarto) selezioniamo e vi proponiamo alcuni dei test delle prove INVALSI. E la domanda rimane e continuerà a essere sempre la stessa: come ce la caveremmo oggi, in terza media? | Come te la caveresti in terza media? le domande di quest'anno delle prove Invalsi, che valutano la preparazione degli studenti e la qualità del sistema dell'istruzione. |
Domenica 4 marzo (il giorno delle elezioni politiche) Uber offrirà ai suoi utilizzatori di Milano e Roma un codice promozionale per andare a votare sfruttando, senza pagarle, due corse da 20 euro. Uber, la nota società di noleggio di auto con autista, ha fatto sapere che basterà inserire nell’app il codice “IoVoto” per avere in omaggio due corse da 20 euro ciascuna, per andare e tornare dal seggio elettorale. Uber ha spiegato che le corse potranno anche essere prenotate «per amici o familiari che hanno difficoltà a raggiungere le urne autonomamente» e che non hanno un profilo Uber. Il servizio sarà attivo per tutta l’apertura dei seggi, dalle 7 alle 23. La promozione di Uber per il giorno delle elezioni introduce quindi anche una nuova funzionalità del servizio, quella per prenotare corse per altri: «Per farlo sarà sufficiente aprire l’app, fare clic su “dove si va” e poi sull’icona che riporta la dicitura “per me”. Il sistema chiederà automaticamente di indicare il nome e i contatti del passeggero da prelevare. Chi ha prenotato la corsa potrà seguire il tragitto dell’autista sulla mappa e mettersi in contatto con lui/lei in ogni istante, direttamente dall’app». | Uber attiverà un codice promozionale per permettere a chi vive a Roma e Milano di andare a votare senza pagare la corsa. Si tratterà di due corse gratis da 20 euro ciascuna, che potranno essere usate anche per amici o parenti. |
Kevin David Mitnick è nato dalle parti di Los Angeles, ha 48 anni e prima di diventare un consulente di sicurezza informatica e stato per anni uno degli hacker più famosi online, con il nome di battaglia Condor. Insieme a un giornalista dell’agenzia di stampa Reuters, Mitnick ha deciso adesso di dimostrare quanto possa essere semplice spiare i messaggi sulle segreterie telefoniche dei cellulari, la tecnica utilizzata da molti giornalisti del News of the World e messa sotto accusa nel recente scandalo delle pratiche illecite condotte nei giornali di proprietà di Rupert Murdoch. In seguito alla scoperta della loro condotta – i giornalisti dei tabloid avevano spiato tra le altre le segreterie di Gordon Brown, di Hugh Grant e del principe Harry – News of the World è stato chiuso e i responsabili della casa editrice sono finiti sotto inchiesta, insieme a decine di poliziotti e funzionari accusati di indulgenza nei loro confronti. Nel video pubblicato da Reuters, Mitnick spiega i passaggi principali di una delle tecniche possibili per entrare nella segreteria telefonica della persona che si vuole spiare. Per prima cosa bisogna conoscere il numero di cellulare della persona da controllare e verificare quali impostazioni ha scelto per la password della sua segreteria telefonica. È sufficiente telefonare da qualsiasi telefono al servizio di segreteria, inserire il numero della persona da controllare e verificare che venga richiesto un PIN, una combinazione di numeri, necessario per accedere ai messaggi registrati. | Come News of the World spiava il principe Harry. Lo spiega Kevin Mitnick, vecchia volpe dello hacking tecnologico. |
Lunedì 19 maggio, per il sesto giorno di concorso al festival del cinema di Cannes, sono stati presentati due film. Foxcatcher, di Bennet Miller (il regista di Capote e Moneyball) è ispirato alla storia vera dei fratelli Mark e Dave Schultz (che vinsero entrambi una medaglia d’oro nella lotta libera alle Olimpiadi di Los Angeles, nel 1984) e del rapporto di Mark con il ricco – e paranoico – imprenditore John Du Pont, il suo sponsor. I due lottatori sono interpretati da Channing Tatum e Mark Ruffalo, mentre nel ruolo di John Du Pont c’è Steve Carell. | Cannes, le foto di lunedì. È stato presentato il nuovo film di Cronenberg e "Foxcatcher", con Channing Tatum, Mark Ruffalo e Steve Carell, in un ruolo serio. |
Il Washington Post ha pubblicato tre brevi guide a come comportarsi quando si è seduti nei tre tipi di sedili di un aereo: quello vicino al finestrino, quello centrale e quello vicino al corridoio. Ogni guida è composta da cinque regole, tutte scritte da Natalie B. Compton, che per il Washington Post scrive consigli per chi viaggia e prima di redigere queste guide ha chiesto suggerimenti a chi la segue su Twitter. Riportiamo qui le 15 regole (ma a volte sono più che altro dei consigli), partendo da quel «crudele castigo che non augurereste nemmeno ai vostri peggiori nemici», cioè il sedile centrale. Il sedile in mezzo | Breve guida ai sedili degli aerei. Consigli dal Washington Post su come comportarsi vicino al finestrino, vicino al corridoio o nel castigo infernale dei posti in mezzo. |
Gli iscritti a Twitter lo sanno bene: quando una balena si impossessa del social network non c’è niente da fare, significa che il sistema è in tilt. La schermata con l’ingombrante cetaceo è comparsa numerose volte nel corso degli ultimi giorni, a dimostrazione di quanto sia ancora instabile il social network che ogni giorno gestisce decine di milioni di messaggi. Ad ammettere i malfunzionamenti sono gli stessi responsabili di Twitter, che riconoscono di aver avuto un periodaccio da far quasi impallidire il servizio a singhiozzo per giorni dello scorso ottobre. Parte dei problemi degli ultimi giorni era in realtà prevista. Gli sviluppatori sono al lavoro sulla piattaforma che consente agli iscritti di comunicare tra loro per risolvere un problema non banale: renderla più stabile, specialmente quando si registrano alti e improvvisi volumi di traffico. Alcune soluzioni funzioneranno nel lungo periodo e saranno adottate nei prossimi mesi, mentre alcuni piccoli ritocchi per allontanare l’incubo della schermata con la balena vengono apportati in tempo reale e non sempre funzionano al primo colpo. | Chiamatemi @Ismaele. Twitter è in affanno da giorni: colpa dei mondiali di calcio e della manutenzione più complicata del previsto. |
Il 18 gennaio 1943 gli ebrei del Ghetto di Varsavia occupata dai nazisti reagirono per la prima volta alle le violenze e le deportazioni, che riuscirono a impedire resistendo ai tedeschi. Il comandante delle SS ordinò la distruzione del Ghetto, i cui abitanti organizzarono una rivolta che tenne in scacco i nazisti per un mese tra aprile e maggio, prima che il Ghetto fosse raso al suolo e la rivolta si concludesse con l’uccisione di oltre diecimila ebrei e la deportazione di circa 50 mila. Marek Edelman (1922-2009) fu tra i capi della rivolta e ne raccontò e scrisse in più occasioni nei decenni successivi. Nel 2009 Sellerio pubblicò una sua raccolta di storie provenienti da quei giorni intitolata C’era l’amore nel ghetto. La rivolta del Ghetto di Varsavia è diventata per la storia ebraica e mondiale un episodio simbolico di resistenza alle persecuzioni antisemite. La signora Tenenbaum, infermiera dell’ospedale Bersohn e Bauman, era amica dell’avvocato Berenson. Tutti i giorni gli serviva il pranzo. Dopo il pasto il signor avvocato si appisolava, allora arrivava la figlia di lei, una diciassettenne garbata, ben pettinata e lisciata, con una camicetta bianca inamidata. Aiutava sua mamma a pulire. | C’era l’amore nel Ghetto. Un racconto di Marek Edelman, che partecipò alla rivolta del Ghetto di Varsavia, iniziata settant'anni fa. |
Il presidente della Sicilia Rosario Crocetta ha detto all’ANSA di essersi “autosospeso” in seguito alle polemiche per una conversazione telefonica pubblicata dall’Espresso fra lui e il suo medico Matteo Tutino. Secondo l’Espresso nella telefonata Tutino ha detto a Crocetta che Lucia Borsellino – importante politica siciliana e figlia di Paolo Borsellino, magistrato ucciso dalla mafia nel 1992 – «va fatta fuori. Come suo padre». Secondo l’Espresso, Crocetta non avrebbe risposto a Tutino, dopo questa frase, tacendo. Ma secondo la Procura di Palermo, invece, la frase non risulta agli atti del caso. Secondo la Procura, inoltre, «i carabinieri del Nas che hanno condotto le indagini nel suindicato procedimento, hanno escluso che una conversazione del suddetto tenore tra i predetti sia contenuta tra quelle registrate nel corso delle operazioni di intercettazione nei confronti del Tutino«. Dopo la smentita della Procura, l’Espresso ha riconfermato la sua versione. L’Espresso ribadisce quanto pubblicato. La conversazione intercettata tra il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta e il primario Matteo Tutino risale al 2013 e fa parte dei fascicoli segretati di uno dei tre filoni di indagine in corso sull’ospedale Villa Sofia di Palermo. | Crocetta si è “autosospeso” da presidente della regione Sicilia. Per un'intercettazione in cui il suo medico gli dice di Lucia Borsellino: «Va fatta fuori. Come suo padre» (la Procura però nega l'esistenza della frase agli atti). |
Lunedì 18 novembre il passaggio di una forte perturbazione ha portato piogge e venti intensi sulla Sardegna, causando allagamenti ed esondazioni in diverse zone dell’isola. Secondo le agenzie di stampa e i giornali locali, ci sono almeno 9 morti e un numero ancora da verificare di dispersi. L’Anas ha chiuso tratti di strade statali, e molti problemi riguardano i trasporti pubblici e di massa, dai treni ai collegamenti aerei e marittimi. Il brutto tempo ha creato diversi problemi anche alle linee elettriche, con black-out in molte zone dell’isola. Ad Olbia, ad esempio, sono esondati tre fiumi, che hanno allagato interi quartieri. – La diretta streaming di Videolina | 9 morti in Sardegna per le alluvioni. Lo dicono l'Ansa e i giornali locali: diverse zone dell'isola sono senza corrente elettrica e non è ancora chiaro quante persone siano disperse. |
Lunedì a Lione, in Francia, ci sono stati scontri tra la polizia francese e un gruppo di quasi mille manifestanti No TAV italiani e francesi, che da anni contestano – soprattutto in Italia – la realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità tra Torino e Lione. Le manifestazioni di protesta sono state organizzate in concomitanza di un incontro tra il presidente del Consiglio Mario Monti e il presidente francese François Hollande, che hanno ribadito tra le altre cose gli impegni presi per la costruzione della TAV. (Ci sono novità sulla TAV?) | Gli scontri a Lione per la TAV. Le foto dei manifestanti italiani e francesi che hanno protestato contro l'alta velocità: ci sono stati 55 arresti. |
Patrick Smith è un pilota d’aereo che dal 2002 gestisce il blog Ask the Pilot (“chiedi al pilota”) in cui spiega in modo semplice e diretto questioni riguardanti gli aerei, il volo, il lavoro del pilota e dell’equipaggio di un aereo, risolvendo in molti casi dubbi e preoccupazioni dei passeggeri. Tra le molte cose che Smith ha dovuto spiegare ai suoi lettori – spesso passeggeri preoccupati o magari solo curiosi – ci sono anche le turbolenze, che Smith descrive come «la prima preoccupazione, per distacco, dei passeggeri nervosi». Smith scrive di capire il perché: «Non c’è un modo più intenso per ricordare l’innata precarietà del volo di un bello scossone a diecimila metri d’altitudine». Smith spiega però che non c’è motivo di preoccuparsi: nessuna turbolenza può ribaltare un aereo o farlo cadere. Una turbolenza è un fenomeno normale, comune, e gestito dai piloti con la massima tranquillità. Forse immaginate che durante una turbolenza il pilota sia in un bagno di sudore, intento a urlare ordini, con le mani saldamente sul “timone”, mentre la sua “nave” oscilla da un lato all’altro. Non c’è niente di più lontano dal vero. L’equipaggio durante una turbolenza non si dimena per risolvere un grave problema. In realtà, una delle cose che un pilota non deve fare durante una turbolenza è provare a combatterla. Alcuni aerei hanno persino una modalità di pilota automatico per gestire le turbolenze. Anziché cercare di opporsi a una turbolenza con tanti e diversi comandi, il pilota automatico fa l’opposto: desensibilizza il sistema. | Tutto sulle turbolenze in aereo. A cominciare da una cosa importante, se siete di quelli che si irrigidiscono sul sedile: le turbolenze non fanno cadere gli aerei. |
Stamattina circa 400 migranti sono sbarcati su una spiaggia a Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento. Secondo le prime informazioni i migranti sono stati lasciati a pochi metri dalla costa da una nave, che poi sarebbe riuscita ad allontanarsi. «Sbarchi del genere, così numerosi e con una nave “madre” che accompagna praticamente fino a riva i migranti, non si verificavano da anni nel tratto di costa che va da Siculiana a Licata», scrive Agrigento Notizie. La polizia e i carabinieri stanno cercando le persone sbarcate: «a piccoli gruppi i migranti sbarcati sono in fuga lungo le strade e le campagne. Tanti si sono riversati sulla statale 115 con direzione Agrigento. Chiedono acqua, sono assetati», aggiunge Agrigento Notizie. | Circa 400 migranti sono sbarcati su una spiaggia in provincia di Agrigento. |
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